AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Masi Agricola

Management Reports Apr 11, 2017

4404_10-k_2017-04-11_8d27bfb9-338a-4568-a3e9-220ad5fd6c0a.pdf

Management Reports

Open in Viewer

Opens in native device viewer

MASI AGRICOLA S.P.A. Sede in VIA MONTELEONE 26 - LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549,04 i.v Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Relazione sulla gestione consolidata

al 31 dicembre 2016

ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Sandro
Boscaini
Presidente
e Consigliere Delegato
Bruno
Boscaini
Consigliere
Delegato
Mario
Boscaini
Consigliere Delegato
Federico
Girotto
Consigliere Delegato
Enrico Maria Bignami Consigliere
Indipendente
Giacomo
Boscaini
Consigliere
Raffaele
Boscaini
Consigliere
Giovanni Angelo Fontana Consigliere
Indipendente
Cristina Rebonato Consigliere

COLLEGIO SINDACALE

Alessandro
Lai
Presidente
Umberto
Bagnara
Sindaco
Francesco
Benedetti
Sindaco
Claudio
Ubini
Sindaco supplente
Alberto
Castagnetti
Sindaco supplente

SOCIETA' DI REVISIONE

EY S.p.A.

NOMAD

Equita SIM S.p.A.

AREA DI CONSOLIDAMENTO AL 31 DICEMBRE 2016

Sede in VIA MONTELEONE 26 - LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549,04 i.v Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Relazione sulla gestione consolidata al 31 dicembre 2016

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI CONSOLIDATI

Si presentano di seguito in forma sintetica i principali dati economici e finanziari consolidati. Tali risultati sono direttamente desumibili dai prospetti di bilancio, corredati dalla nota integrativa e dalla presente relazione sulla gestione consolidata.

(in migliaia di euro) Esercizio % Esercizio %
2016 2015
Ricavi netti 63.870 100,0% 60.873 100,0%
EBITDA 15.372 24,1% 16.188 26,6%
EBIT 10.071 15,8% 10.818 17,8%
Utile del periodo 5.954 9,3% 6.464 10,6%
(in migliaia di euro) 31.12.2016 31.12.2015
Posizione finanziaria netta (6.576) 3.091
Patrimonio netto 108.832 105.355

AREA DI CONSOLIDAMENTO

Le società incluse nel bilancio consolidato sono:

Masi Agricola
S.p.A.
Capogruppo
Terre e Vigne S.r.l. Controllata
Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. Controllata
Società Agricola Stra' del Milione S.r.l. Controllata
Possessioni di Serego Alighieri S.r.l. Controllata
Cantina Conti Bossi Fedrigotti S.r.l. Controllata
Canevel Spumanti S.p.A. Controllata
Società Agricola Canevel S.r.l. Controllata
Canevel Spumanti

Tenuta Le Vigne Soc. Agr. a r.l.
Controllata

I bilanci delle società sono stati consolidati in base al metodo dell'integrazione globale. Va precisato che:

a) le società (i) Canevel Spumanti S.p.A., (ii) Società Agricola Canevel S.r.l., (iii) Canevel

Spumanti – Tenuta Le Vigne Soc. Agr. a r.l. (di seguito congiuntamente "Gruppo Canevel"), sono entrate nell'area di consolidamento dopo l'acquisto del 60% dei rispettivi capitali sociali da parte di Masi Agricola S.p.A. in data 27 settembre 2016;

b) il conto economico di Canevel Spumanti S.p.A. incluso nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 si riferisce al periodo 22 settembre – 31 dicembre. La data di inizio del periodo considerato coincide con il giorno successivo alla scissione di Canevel Spiumanti S.p.A. e contestuale costituzione della beneficiaria San Biagio S.r.l., con sede in Oderzo (TV), Via F. Plinio n. 1, la cui proprietà è rimasta ai precedenti soci di Canevel Spumanti S.p.A.;

c) i conti economici di Società Agricola Canevel S.r.l. e Canevel Spumanti – Tenuta Le Vigne Soc. Agr. a r.l. inclusi nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 si riferiscono al periodo 19 settembre – 31 dicembre. La data di inizio del periodo considerato coincide con la data di trasformazione delle predette società, che in precedenza avevano la forma di società di persone.

Le società appartenenti al gruppo operano principalmente nel settore vitivinicolo.

La capogruppo Masi Agricola S.p.A. svolge la propria attività nelle seguenti unità locali:

  • Sant'Ambrogio di Valpolicella, Via Monteleone n. 26, dove si trova la sede legale, la direzione generale, il settore commerciale e di pubbliche relazioni e le cantine di affinamento;
  • Sant'Ambrogio di Valpolicella, Via Stazione Vecchia n. 472, dove si trova una cantina di affinamento;
  • Marano di Valpolicella, Via Cà de Loi n. 2, dove si trova la sede amministrativa, il settore di vinificazione, la lavorazione del vino e l'imbottigliamento;
  • Negrar, Via San Marco, dove si trova un fruttaio per appassimento delle uve;
  • Negrar, Via Cà Righetto n. 10, dove si trova un fruttaio per appassimento delle uve;
  • Grosseto, località Cinigiano, dove si trova attività viticola e di vinificazione;
  • Rovereto (TN), Via Unione n. 43, dove si trova attività di vinificazione e lavorazione del vino;
  • Oppeano, località Mazzantica dove si trova in outsourcing il magazzino e il settore della logistica;
  • Lazise, Via Cà Nova Delaini 1, dove si trova attività di cantina e un fruttaio per appassimento uve;
  • Livorno, Via delle Colline Livornesi 100, Località Guastigge, Colle Salvetti, dove si trova in outsourcing un magazzino per il prodotto finito.

Il modello di business

Masi Agricola è un'azienda vitivinicola radicata in Valpolicella Classica che produce e distribuisce vini di pregio ancorati ai valori del territorio delle Venezie. Grazie all'utilizzo di uve e metodi autoctoni, e a una continua attività di ricerca e sperimentazione, Masi è oggi uno dei produttori italiani di vini pregiati più conosciuti al mondo. I suoi vini e in particolare i suoi Amaroni sono pluripremiati dalla critica internazionale.

Il modello imprenditoriale del Gruppo coniuga l'alta qualità e l'efficienza con l'attualizzazione di valori e tradizioni del proprio territorio. Il tutto in una visione che porta Masi a contraddistinguersi non solo per il core business, ma anche per la realizzazione di progetti di sperimentazione e ricerca in ambito agricolo e vitivinicolo, per la valorizzazione e la promozione del territorio e del patrimonio culturale delle Venezie.

Il Gruppo può contare su una forte e crescente vocazione internazionale: è presente in oltre 100 Paesi, con una quota di esportazione di circa l'84% del fatturato complessivo.

Il Gruppo Masi ha fatturato nel 2016 circa 64 milioni di euro con un EBITDA margin del 24% circa.

Masi ha una precisa strategia di crescita che si basa su tre pilastri: allargamento dell'offerta di vini legati ai territori e alle tecniche delle Venezie, anche mediante aggregazioni con altri brand; crescita organica attraverso il rafforzamento nei tanti mercati dove è già protagonista; raggiungimento di un contatto più diretto con il consumatore finale, dando più pregnanti significati al proprio marchio, internazionalmente riconosciuto.

Il quadro generale

Nel 2008-2009 una profonda e diffusa crisi finanziaria ed economica ha investito pressoché tutte le economie del mondo. Negli anni più recenti si sono notati segnali concreti di ripresa solo in alcune economie, tra cui principalmente gli Stati Uniti d'America, mentre in altri casi si ravvisano segni per lo più di stabilizzazione, o al più miglioramenti molto flebili.

L'Italia, purtroppo, rimane ancora in una situazione di difficoltà, incapace di mettere in atto quei cambiamenti strutturali propedeutici ad agganciarsi a una ripresa. Le economie cosiddette "emergenti", ad esempio la Cina, non hanno dimostrato di variare nel 2016 il momento di riflessione sul ritmo di crescita. Continuano a essere vive le turbolenze socio politiche in vaste aree: di particolare rilievo in termini di impatto sull'agroalimentare italiano è stata la crisi Russa.

Si inquadra in questo scenario l'analisi dei risultati dell'esercizio 2016, che evidenzia qualche sintomo di difficoltà anche per il settore del vino. Si vedano di seguito i dati riferiti all'intero anno 2016 dell'export di vino italiano in bottiglia, spumanti esclusi, in totale e con dettaglio dei cinque principali Paesi acquirenti1 :

FY2016 vs FY2015 Delta litri Delta Euro Delta Euro/litro
Totale export Italiano
Principali Paesi:
(4,0)% (0,2)% +3,9%
-
Stati Uniti
(2,7)% +0,0% +2,8%
-
Germania
(2,7)% +0,2% +3,0%
-
Gran Bretagna
(20,9)% (16,6)% +5,4%
-
Canada
+0,9% +0,3% (0,6)%
-
Svizzera
+5,0% +4,6% (0,4)%

Fatti di rilievo del periodo

La produzione

La produzione di vini da uve appassite effettuata agli inizi del 2016 relativamente al millesimo 2015 è stata particolarmente proficua, in termini di quantità e qualità, in virtù di un'eccellente

1 Fonte: Wine by Numbers - Il Corriere Vinicolo

annata agraria e di una stagione di autunno-inverno caratterizzata da condizioni meteorologiche ottimali.

L'annata agraria 2016 in Italia ha portato anch'essa risultati eccellenti:

  • in termini di qualità: ottima con diverse punte di eccellenza in tutto il Centro Nord e nelle Isole che hanno potuto beneficiare di un ottimo andamento climatico dei mesi di settembre e ottobre. In queste zone le premesse per incorniciare il 2016 come un millesimo da ricordare ci sono tutte. Diverso il discorso per il Centro Sud peninsulare che ha dovuto fare i conti con un mese di settembre alquanto piovoso, che ha in parte compromesso la qualità della produzione che, però, rimane complessivamente buona;

  • mercato: le quotazioni risultano pressoché uguali a quelle dello stesso periodo dello scorso anno. In leggera crescita solo per alcune tipologie di vini richiesti dal mercato in particolar modo per quelli a denominazione di origine2 .

Dal punto di vista delle quantità prodotte, il 2016 si pone al primo posto nella classifica degli ultimi dieci anni, seguito dal 2015, ma incrementando di oltre il 3%. La situazione delle singole Regioni, peraltro, si presenta piuttosto eterogenea ed è impattata in taluni casi anche dall'entrata in produzione di nuovi vigneti. Si veda la tabella sottostante, espressa un migliaia di ettolitri3 e con evidenza in grigio delle Regioni in cui il Gruppo Masi svolge la propria produzione:

Regione Produzione media Produzione Produzione Delta %
2011/2015 2015 2016 2016-2015
Abruzzo 2.542 2.985 2.987 0,0%
Campania 1.542 1.614 1.286 (20,3)%
Emilia Romagna 6.893 7.382 7.728 4,7%
Friuli Venezia Giulia 1.372 1.872 1.856 (0,8)%
Lazio e Umbria 2.155 2.461 2.356 (4,3)%
Lombardia 1.334 1.410 1.421 0,8%
Marche 915 959 959 0,1%
Piemonte 2.500 2.467 2.549 3,3%
Puglia 6.077 7.932 9.637 21,5%
Sardegna 633 794 804 1,2%
Sicilia 5.612 6.248 6.018 (3,7)%
Toscana 2.571 2.825 2.738 (3,1)%
Trentino Alto Adige 1.189 1.230 1.140 (7,3)%
Veneto 8.722 9.733 10.145 4,2%
Altre 855 816 854 4,6%
Italia 44.912 50.726 52.476 3,4%

Un significativo impatto sulla gestione del Gruppo ha avuto il provvedimento della Regione Veneto del 14 settembre 2016, con cui è stata purtroppo ridotta, a vendemmia praticamente in corso, la percentuale di uva da poter mettere a riposo per la produzione dei vini DOCG "Amarone della Valpolicella" e DOCG "Recioto della Valpolicella", abbattendo del 20% la cosiddetta "scelta vendemmiale" rispetto al limite consentito fino alla vendemmia 2015, che

2 Fonte: Associazione Enologi Enotecnici Italiani

3 Fonte: ISTAT

rappresenta il 40% di riduzione effettiva del prodotto rispetto a quanto previsto dal relativo Disciplinare di legge. La Società ha comunque tutelato il proprio business attraverso una coerente gestione degli acquisti e delle scorte, ma con conseguente peggioramento della posizione finanziaria netta. Il summenzionato provvedimento è stato impugnato innanzi al TAR Veneto da Masi Agricola SpA e parecchie decine di altri produttori vinicoli, ritenendo il medesimo lesivo dei propri diritti.

Ultimata la vinificazione per i vini da uve fresche, è stato possibile constatare che essi rispecchiano l'alta qualità prospettata per l'annata: vivaci e di profumo intenso i vini bianchi; pieni, colorati e robusti i vini rossi.

L'appassimento è iniziato a metà settembre e terminato in date diverse, a seconda dell'utilizzo delle uve: per vini a doppia fermentazione, piuttosto che per gli amaroni. Per ciascun processo di vinificazione le uve si sono presentate perfettamente sane, continuando a dimostrare un'annata 2016 davvero eccezionale, per i vini sia da uve fresche che da appassimento.

Riconoscimenti significativi ai prodotti del Gruppo

Tra i numerosi riconoscimenti conferiti ai prodotti del Gruppo appare particolarmente degno di nota il fatto che James Suckling abbia assegnato 97/100 all'Amarone Campolongo di Torbe 2009, inserito al numero 59 nella classifica dei 100 migliori vini del mondo (e valutato 94/100 da Wine Spectator), e attribuito punteggi di eccezione a molti altri vini del Gruppo Masi: 96/100 al Riserva di Costasera 2011, 95/100 al Vaio Armaron Serego Alighieri 2009, 94/100 a Mazzano 2009 (valutato 95/100 da Wine Spectator e inserito da International Wine Report nella classifica "Top 100 of 2016") e 94/100 a Costasera 2011, 92/100 a Brolo Campofiorin Oro 2011, 91/100 a Campofiorin 2012, 91/100 a Bonacosta 2013.

Questi risultati confermano il primario standing aziendale in termini di qualità di prodotto e soprattutto in termini di stabilità nell'eccellenza: ogni anno gli Amaroni Masi, ma anche gli altri vini tra cui il Supervenetian Campofiorin, di cui sta entrando in commercio il vintage 2014 (50 anni dalla prima vendemmia), continuano a ricevere numerosi e prestigiosi riconoscimenti dalle più importanti autorità di rating nazionali internazionali.

L'acquisizione di Canevel

Il 27 settembre 2016 Masi Agricola S.p.A. ha acquistato il 60% di Canevel Spumanti S.p.A., nonché una pari partecipazione in Società Agricola Canevel a r.l. e in Canevel Spumanti Tenuta Le Vigne Società Agricola a r.l., per un prezzo complessivo di circa 7 milioni di Euro, interamente pagati per cassa.

Le tre società sono proprietarie di circa 26 ettari di terreni – per la maggior parte vitati - in zona Valdobbiadene Superiore DOCG.

Carlo Caramel, figlio del fondatore Mario Caramel ed espressione di continuità con i valori di riferimento dell'azienda e del marchio Canevel, detiene il 40% del capitale delle tre società e svolge la funzione di Brand Ambassador. Masi Agricola e Caramel hanno concluso, contestualmente al contratto di compravendita, un patto parasociale contenente le regole di governo societario e la disciplina del regime di circolazione delle partecipazioni nelle tre società oggetto dell'operazione.

Il Gruppo Canevel produce e commercializza dal 1979 in Italia e svariati Paesi esteri (tra cui

Germania, Stati Uniti, Svizzera, Regno Unito, Austria) vini spumanti premium, e in particolare Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, con un fatturato di circa 4,5 milioni di Euro e una produzione di circa 800.000 bottiglie. Il prodotto è ottenuto dai vigneti di proprietà, ma anche (prevalentemente) da uno stabile network di coltivatori locali, che operano applicando i protocolli produttivi Canevel, secondo un modello di procurement simile a quello del Gruppo Masi. La distribuzione avviene prevalentemente nel canale Ho.re.ca. e in Italia, dove si avvale di una rete composta da una sessantina di agenti plurimandatari.

Altri eventi di rilievo

Nel mese di gennaio 2016 la Società ha presentato il nuovo concept "Modello della Venezie", derivato dalla storica omonima etichetta già nel portfolio Masi. L'intervento, che ha trasformato una linea di prodotto in un vero e proprio nuovo marchio, ha riguardato il logo, il restyling dell'etichetta e la definizione degli elementi alla base della brand equity.

Il 18 marzo 2016 l'offerta del wine shop attivo da metà 2015 presso Tenuta Canova in Lazise (VR) è stata ampliata con uno spazio "Vino & Cucina", per consentire alla clientela di abbinare alla degustazione dei vini del Gruppo alcune proposte di gastronomia fondata sui concetti di semplicità, autenticità e territorialità. Presso tale sito produttivo, consistente in vigneto, fruttaio di appassimento e cantina di affinamento, vengono effettuate anche visite guidate per il pubblico, in applicazione del progetto strategico Masi Wine Experience, finalizzato a ottenere un sempre maggiore contatto diretto con il consumatore finale. La gestione di Tenuta Canova è operata direttamente dal Gruppo Masi, per mezzo della controllata Terre e Vigne S.r.l. Sempre nel 2016 la Masi Wine Experience è arrivata anche in Argentina, approdando a Tupungato, nella regione di Mendoza, dove Masi ha inaugurato presso la propria tenuta vitivinicola locale un progetto di ospitalità e di cultura dedicato a tutti gli appassionati di enoturismo; dal giardino botanico, oasi di biodiversità, ai vigneti a conduzione biologica, fino al fruttaio per l'appassimento delle uve (unico in Argentina), la cantina di vinificazione, la barricaia con gli originali fusti veronesi e la sala degustazione dedicata alla cultura del vino e del cibo. La proposta firmata Masi Wine Experience fa dell'incontro tra natura argentina e stile veneto la sua filosofia.

Come precedentemente annunciato dalla Società, è stato istituito il Masi Investor Club con l'invio agli azionisti eligible dei relativi inviti a iscriversi. È un'iniziativa dedicata a chi, investendo in Masi, non si limita a credere in un'azienda con degli asset preziosi e tangibili e dal brand universalmente apprezzato, ma desidera conoscerla e viverla più profondamente dal punto di vista esperienziale. Il Masi Investor Club è aperto a tutti coloro che hanno acquistato almeno mille azioni Masi.

Commenti ai dati di bilancio

Analisi dei ricavi

Ripartizione delle vendite per area geografica (in migliaia di euro):

Esercizio Esercizio
2016 % 2015 %
Italia 9.935 15,6% 7.078 11,6%
Europa 27.507 43,1% 27.895 45,8%
Americhe 24.745 38,7% 24.378 40,0%
Altro 1.684 2,6% 1.522 2,5%
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 63.870 100,0% 60.873 100,0%

I ricavi delle vendite e delle prestazioni aumentano complessivamente del 5% circa, anche per effetto dell'inclusione del Gruppo Canevel nell'area di consolidamento, con un apporto di 1.549 migliaia di euro di ricavi. Questo spiega anche una parte dell'aumento in Italia, che è in larga prevalenza il maggior mercato di Canevel. Al netto di ciò, a perimetro costante si registra un incremento dei ricavi del +2,4% circa (+3,6% circa a cambi costanti), realizzato con una leggera crescita nelle Americhe, un leggero calo in Europa e crescite importanti, per lo meno in percentuale, in Italia (+16% circa) e in Asia (+11% circa).

Confronto dei ricavi 2015-2016 riclassificati secondo il posizionamento commerciale del prodotto (in milioni di euro)4 :

Esercizio 2016 Esercizio
2015
Top Wines 24,0% 25,7%
Premium
Wines
49,3% 48,4%
Classic Wines 26,7% 25,9%

Come si può osservare, l'acquisizione del Gruppo Canevel riafferma la vocazione premium del Gruppo Masi.

La solvibilità della clientela e l'incasso del credito non hanno dimostrato particolari criticità e sono rimasti in linea con gli esercizi precedenti.

Esaminando l'aspetto della stagionalità occorre ricordare che negli ultimi esercizi la maggioranza dei ricavi è stata realizzata nel secondo semestre.

Analisi dei risultati operativi e netti consolidati

Si rammenta che il conto economico di Canevel Spumanti S.p.A. incluso nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 si riferisce al periodo 22 settembre – 31 dicembre. Inoltre i

4 Con riferimento a un tendenziale posizionamento di fascia-prezzo retail a scaffale in Italia, si intende: Top Wines: vini con prezzo per bottiglia superiore a 25 euro; Premium Wines: vini con prezzo per bottiglia tra i 10 e 25 euro; Classic Wines: vini con prezzo per bottiglia tra 5 e 10 euro.

conti economici di Società Agricola Canevel S.r.l. e Canevel Spumanti – Tenuta Le Vigne Soc. Agr. a r.l. inclusi nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 si riferiscono al periodo 19 settembre – 31 dicembre.

Ancora, i dati relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 rappresentano la riesposizione del bilancio consolidato approvato l'anno scorso, in linea con i nuovi principi contabili emanati a dicembre 2016 dall'OIC. In particolare, i principali effetti afferiscono ai contratti derivati sulle valute e sui tassi di interesse. Per una migliore analisi dell'effetto contabile si rinvia alla nota integrativa.

(migliaia di euro) Esercizio 2016 Esercizio 2015
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 63.870 60.873
Costi materie
prime, sussidiarie, di consumo e merci
(28.189) (18.595)
Variaz. rimanenze prodotti in lav., semilav. e finiti 7.082 (2.936)
Variazione rimanenze materie prime, sussid., di consumo e merci (232) 386
Costi per materie prime, sussid.,
di consumo e merci, nette
(21.340) (21.145)
Margine lordo 42.531 39.728
Margine lordo % 66,6% 65,3%
Costi per servizi e godimento di beni di terzi (20.372) (18.775)
Costi per il personale (7.537) (6.547)
Oneri diversi di gestione (455) (1.151)
Altri ricavi e proventi 1.204 2.933
EBITDA (*) 15.372 16.188
EBITDA Margin (**) 24,1% 26,6%
Ammortamenti e svalutazioni (5.301) (5.370)
EBIT (***) 10.071 10.818
EBIT Margin (****) 15,8% 17,8%
Totale proventi e oneri finanziari (542) (1.251)
Totale
rettifiche di valore di attività finanziarie
(235) 368
Risultato prima delle imposte 9.294 9.935
Imposte sul reddito del periodo, correnti e differite (3.340) (3.471)
Utile del periodo 5.954 6.464
Di competenza di terzi 41 (16)
Di competenza del
Gruppo
5.914 6.480
% Utile del periodo / Ricavi 9,3% 10,6%

Di seguito il conto economico consolidato riclassificato:

(*) L'EBITDA indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle imposte, degli ammortamenti delle immobilizzazioni, della svalutazione dei crediti, degli accantonamenti a fondi rischi e oneri e delle poste straordinarie. L'EBITDA rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima degli ammortamenti e della valutazione di esigibilità dei crediti commerciali. L'EBITDA così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili nazionali, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.

(**) L'EBITDA Margin è calcolato dal Gruppo come rapporto tra l'EBITDA ed i Ricavi delle vendite e delle prestazioni.

(***) L'EBIT indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle poste straordinarie e delle imposte dell'esercizio. L'EBIT rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima della remunerazione delle fonti di finanziamento sia di terzi che proprie. L'EBIT così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBIT non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili nazionali, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBIT non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.

(****) L'EBIT Margin è calcolato dal Gruppo come rapporto tra l'EBIT ed i Ricavi delle vendite e delle prestazioni.

Nell'analizzare i risultati economici consolidati occorre considerare alcuni elementi:

L'EBITDA si attesta a euro 15.372 migliaia, contro euro 16.188 migliaia dell'esercizio precedente (con EBITDA margin che passa dal 26,6% al 24,1%), fondamentalmente per effetto di:

  • a) effetto diluitivo prodotto sulla redditività dall'inclusione del Gruppo Canevel nell'area di consolidamento, derivante da: a) operatività in un comparto vinicolo caratterizzato da un'incidenza del costo delle materie prime significativamente più elevata rispetto a quanto si registra nelle categorie storicamente trattate dal Gruppo Masi; b) ridotte dimensioni aziendali e quindi da un lato minore efficacia nel conseguire prezzi "a premio" nella categoria di riferimento, dall'altro minore efficienza nell'assorbimento dei costi fissi. Le motivazioni strategiche alla base dell'acquisizione si fondano sulla possibilità di sviluppare sinergie distributive e gestionali che migliorino gradualmente nel tempo questi fattori;
  • b) miglioramento del margine lordo, sia in valore assoluto (+2.803 migliaia di euro) che in percentuale (dal 65,3% al 66,6%), anche in conseguenza della mutata composizione delle rimanenze, che vedono aumentare al loro interno il valore dei prodotti finiti;
  • c) incremento di euro 1.597 migliaia dei costi per servizi e godimento beni di terzi, prevalentemente ascrivibile a maggiore supporto ai mercati in termini di servizi di pubblicità e promozione;
  • d) aumento di euro 990 migliaia dei costi per il personale, derivante sia dal personale del Gruppo Canevel che dall'incremento dell'organico aziendale realizzato dalla controllata Terre e Vigne S.r.l. per iniziare la gestione diretta del wine shop e "Vino & Cucina" presso Masi Tenuta Canova a Lazise;
  • e) diminuzione di euro 696 migliaia degli oneri diversi di gestione: tale voce includeva nel bilancio dell'esercizio precedente euro 710 migliaia di oneri non ricorrenti;
  • f) riduzione di euro 1.729 migliaia degli altri ricavi e proventi, derivante principalmente (per euro 1.137 migliaia) da una già prevista diminuzione di contributi OCM e da proventi non ricorrenti registrati nel 2015 verso distributori per prestazioni non di vendita (euro 300 migliaia). Se la Società avesse ricevuto gli stessi contributi OCM ottenuti nel 2015, pertanto, l'EBITDA dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 sarebbe risultato superiore a quello dell'esercizio precedente.

L'EBIT è pari a euro 10.071 migliaia, contro euro 10.818 migliaia del 2015.

Proventi e oneri finanziari: la voce registra un importo netto negativo di euro 542 migliaia contro (negativi) euro 1.251 migliaia del 2015. La variazione deriva principalmente da differenze-cambio.

Rettifiche di valore di attività finanziarie: riportano un valore negativo per euro 235 migliaia, contro (positivi) euro 368 migliaia nell'esercizio precedente, e includono la valutazione mark to-market dei contratti derivati in valuta in essere alla data di bilancio, per i quali ancorché abbiano finalità di copertura non ci si è avvalsi della opzione della contabilizzazione secondo il metodo del copertura dei flussi.

Imposte: diminuiscono da euro 3.471 migliaia a euro 3.340 migliaia.

L'utile netto consolidato del periodo passa da euro 6.464 migliaia a euro 5.954 migliaia.

Vengono inoltre presentati nel seguente prospetto i principali indicatori della redditività.

INDICATORE % 31.12.2016 31.12.2015
ROE
(risultato netto /patrimonio netto medio)
5,56% 6,94%
ROI
(EBIT/capitale netto
investito medio)
9,25% 10,72%
ROS
(EBIT/ricavi netti delle vendite)
14,55% 17,77%

Situazione patrimoniale e finanziaria

I dati relativi al 31 dicembre 2015 rappresentano la riesposizione del bilancio consolidato approvato l'anno scorso, in linea con i nuovi principi contabili emanati a dicembre 2016 dall'OIC. In particolare, i principali effetti afferiscono ai contratti derivati sulle valute e sui tassi di interesse. Per una migliore analisi dell'effetto contabile si rinvia alla nota integrativa.

Si riporta di seguito lo schema dello stato patrimoniale riclassificato "a capitale investito":

(migliaia di euro) 31.12.2016 31.12.2015 Delta
Immobilizzazioni immateriali 17.988 18.495 (507)
Immobilizzazioni materiali 53.534 44.812 8.722
Immobilizzazioni
finanziarie
943 810 133
Attivo fisso netto 72.465 64.117 8.348
Crediti verso clienti 15.751 13.517 2.234
Rimanenze 38.616 31.199 7.417
Debiti verso fornitori (9.441) (8.899) (542)
Capitale circolante netto operativo 44.926 35.817 9.109
Altre attività 4.056 6.722 (2.666)
Altre passività (2.833) (2.435) (398)
Capitale circolante netto 46.149 40.104 6.045
Fondo rischi e oneri (1.873) (1.165) (708)
TFR (1.094) (764) (330)
Imposte differite attive/(passive) (239) (28) (211)
Capitale
investito netto
115.408 102.264 13.145
Posizione finanziaria netta 6.576 (3.091) 9.667
Patrimonio netto consolidato 108.832 105.355 3.478
Totale fonti di finanziamento 115.408 102.264 13.145

Al di là degli impatti della summenzionata inclusione del Gruppo Canevel nell'area di consolidamento, che risultano visibili al confronto, è degno di nota l'incremento rispetto al 31 dicembre 2015 delle rimanenze finali, che risulta generato: a) per euro 1.463 migliaia dal

Gruppo Canevel; b) per euro 5.954 migliaia dall'aumento delle rimanenze "a perimetro costante", già pressoché integralmente (euro 5.472 migliaia) verificatosi al 30 giugno 2016 e dovuto a:

  • una manovra di approvvigionamento tesa a aumentare le quantità in scorta, e in particolare quelle di Amarone, sia per mitigare l'effetto dell'abbattimento della cernita vendemmiale 2016 (si veda il paragrafo "Fatti di rilievo del periodo"), sia per la necessità di "coprire" la futura volontaria mancata commercializzazione dell'annata 2014 (si veda il paragrafo "Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo");
  • la necessità di migliorare il livello di servizio dell'evasione degli ordini-cliente rispetto a quanto verificatosi a inizio 2016, periodo che al contrario si era aperto con un livello di scorte eccessivamente contenuto (le rimanenze finali al 31 dicembre 2015 registravano un ammontare di euro 31.199 migliaia, contro euro 32.808 migliaia dell'esercizio precedente);
  • quantità di prodotto finito addizionali per fronteggiare il fermo-macchine di circa un mese effettuato tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017 all'impianto di imbottigliamento di Valgatara per un aggiornamento tecnologico della linea.

E' inoltre da osservare l'impatto del Gruppo Canevel sui debiti verso fornitori e sui crediti verso clienti al 31 dicembre 2015: per i secondi l'effetto del primo consolidamento ammonta a euro 1.534 migliaia.

31.12.2016 31.12.2015
Depositi bancari 6.055.776 20.667.873
Denaro e altri valori in cassa 11.557 5.929
Disponibilità liquide ed azioni
proprie
6.067.333 20.673.802
Debiti verso banche (entro 12 mesi) 4.740.261 5.456.870
Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi) 48.537 48.301
Debiti finanziari a breve termine (4.788.798) (5.505.171)
Posizione finanziaria
netta a breve termine
1.278.535 15.168.631
Debiti verso banche (oltre 12 mesi) 7.658.280 11.832.333
Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi) 196.540 245.077
Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine (7.854.820) (12.077.410)
Posizione finanziaria netta (6.576.285) 3.091.221

Posizione finanziaria netta consolidata, calcolata secondo quanto stabilito nella Raccomandazione ESMA/2013/319 del 20 marzo 2013:

Il cash flow complessivo assorbito nell'esercizio 2016 (pari a 9.667 migliaia di euro) risulta influenzato in misura determinante, oltre che dall'incremento del capitale circolante netto già commentato in precedenza, dal significativo ammontare di investimenti netti, ascrivibile in gran parte all'acquisizione del 60% del Gruppo Canevel.

(in migliaia di euro) Esercizio Esercizio
2016 2015
Risultato netto 5.954 6.464
Ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti 5.125 4.911
Plusvalenze nette da alienazione cespiti 0 0
Altre rettifiche (imposte, interessi passivi, dividendi incassati, accantonamento
fondi,
altre rettifiche non monetarie etc.)
1.249 (160)
12.328 11.215
Variazione capitale circolante netto (6.045) 840
Cashflow
attività operativa
6.283 12.055
Investimenti netti (13.473) (8.262)
Free cashflow (7.190) 3.793
Aumenti di capitale 0 19.996
Altri movimenti di patrimonio netto (2.477) (2.084)
Variazione di posizione finanziaria netta (9.667) 21.705
Posizione finanziaria netta iniziale 3.091 (18.614)
Posizione finanziaria netta finale (6.576) 3.091

In considerazione della solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo e della limitatezza dei rischi di liquidità, non si ravvisano dubbi circa il presupposto della continuità aziendale cui si ispira la redazione del bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.

Informazioni relative ai rischi e alle incertezze ai sensi dell'art. 2428, comma 2, p. 6-bis, del Codice Civile

Ai sensi dell'art. 2428, comma 2, punto 6-bis, del Codice Civile di seguito si forniscono le informazioni in merito all'utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria.

Più precisamente, gli obiettivi della direzione aziendale, le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti.

Rischio di credito

Si deve ritenere che le attività finanziarie della società abbiano una buona qualità creditizia. A fronte delle attività finanziarie ritenute di dubbia ricuperabilità è stato accantonato un fondo svalutazione crediti, che copre sia il rischio specifico che eventuali rischi di incassi futuri.

Rischio di incremento dei costi delle materie prime

La situazione di mercato non fa prevedere movimenti che comportino rischi particolari, comunque il rischio è mitigato dalla nostra produzione interna delle uve, dall'usuale ampio stock di materia prima, conseguente alle necessità di invecchiamento e dagli accordi con fornitori stabili e fidelizzati.

Rischi connessi al perdurare della crisi finanziaria

Relativamente al giro d'affari e all'incasso dei crediti, i rischi sono ridotti in relazione alla presenza all'estero in più di 100 Paesi, con distributori consolidati e scrupolosamente scelti negli anni e pertanto con rapporti testati nel lungo termine. Nel mercato interno il rischio è ripartito su un ampio numero di piccoli dettaglianti distribuiti su tutto il territorio nazionale, ma con prevalenza nell'ambito della nostra regione e in quelle limitrofe.

Relativamente all'aspetto finanziario i rischi sono limitati in relazione alle limitate esigenze di fido bancario. I debiti finanziari sono rappresentati da mutui.

Rischi di cambio

Essi riguardano le quattro valute estere nelle quali il Gruppo fattura: Dollaro USA, Dollaro Canadese, Corona Norvegese e Corona Svedese. Per esse usualmente l'azienda attiva programmi di copertura con vendita a termine di valuta.

Informazioni attinenti all'ambiente e al personale

Nel corso dell'esercizio non si sono verificati danni causati all'ambiente.

Alle società del nostro gruppo non sono state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.

Nel corso dell'esercizio non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto al libro matricola delle imprese appartenenti al gruppo. Non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro matricola. Non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti né cause di mobbing. Le società del gruppo hanno mantenuto i sistemi di sicurezza del personale al livello standard richiesto dalla legislazione vigente.

Informazioni sulle transazioni con parti correlate

Per quanto riguarda le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

La nota integrativa riporta dettagliatamente le informazioni della rilevanza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

Il 30 Gennaio 2017 l'attenzione di Masi ad una conduzione responsabile dell'intera filiera, dal vigneto all'imbottigliamento, è stata ulteriormente attestata con l'ottenimento delle certificazioni di conformità alle norme internazionali ISO 14001:2015 "Sistema di gestione ambientale" e OHSAS 18001:2007 "Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro", rilasciate dall'organismo svizzero SQS, ente riconosciuto internazionalmente per i servizi di certificazione e valutazione. Il tutto in linea con la politica ambientale e della sicurezza adottata da Masi, che si è tradotta in molteplici iniziative: dall'escludere mezzi di trasporto interni a combustibile fossile, alla produzione ecosostenibile con pannelli fotovoltaici di una parte significativa di oltre il 16% dell'energia consumata, all'adozione di imballi certificati FSC, e alla produzione di vini biologici, alcuni già presenti sul mercato, come il Rosso Toscano Poderi BellOvile e il bianco argentino Passo Blanco, e altri vini che potranno presto fregiarsi di certificazione biologica. Per la sua attenzione verso l'ambiente, Masi è stata selezionata dal Ministero dell'Ambiente per il progetto VIVA Sustainable Wine, volto a promuovere la

sostenibilità della filiera vitivinicola.

Il 2 marzo 2017 Masi Agricola ha ricevuto il "Premio Leonardo Qualità Italia", riconoscimento conferito ogni anno dal Comitato Leonardo alle aziende più rappresentative dell'eccellenza del Made in Italy e della qualità del sistema produttivo italiano nel mondo. Il prestigioso premio è stato consegnato al Presidente di Masi Sandro Boscaini dalle mani del Capo dello Stato Sergio Mattarella e dalla Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini, nel corso di una cerimonia svoltasi in Quirinale. Il Premio Leonardo viene attributo agli imprenditori la cui azienda si è distinta nel corso dell'anno per la qualità e l'innovatività dei propri prodotti, nonché per la forte proiezione internazionale della loro azienda, sia in ambito commerciale che produttivo. Tale approccio ha da sempre contraddistinto Masi Agricola, determinandone il successo sui mercati del mondo dove l'azienda, con i suoi vini, è riconosciuta come ambasciatrice dei valori dell'Italian Wine Style, della tradizione e dell'unicità dei terroir vocati delle Venezie. Questo riconoscimento si aggiunge alla nomina del Dott. Sandro Boscaini quale Cavaliere del Lavoro nel corso del 2016.

Si è conclusa con processo verbale di constatazione redatto in data 21 febbraio 2017 una verifica fiscale effettuata dalla Guardia di Finanza nei confronti della controllata Canevel Spumanti S.p.A., con riferimento a periodi fiscali precedenti all'acquisizione da parte di Masi Agricola della quota di maggioranza della medesima Canevel Spumanti. Da tale verbale emerge un imponibile contestato di alcune centinaia di migliaia di Euro, tra imposte dirette e IVA. In data 29 marzo 2017 sono stati perfezionati i procedimenti di adesione relativi agli inviti a comparire emessi dall'Agenzia delle Entrate, pertanto il bilancio chiuso al 31.12.2016 recepisce già gli effetti di suddetta adesione. Dell'onere connesso a tale rischio è stato comunque già considerato l'effetto anche nella allocazione del costo di acquisizione. Si rimanda alla nota integrativa per maggiori dettagli.

Con l'annata 2014, che a brevissimo sarà sul mercato, Campofiorin festeggia il suo cinquantenario. L'anniversario di questo iconico Supervenetian verrà celebrato da Masi con etichette e formati speciali, nonché con una serie di iniziative, eventi e campagne pubblicitarie a livello internazionale. Campofiorin nasce nel 1964 da un'intuizione geniale di Guido Boscaini, come un originale vino da appassimento, ricco di aromi e profumi, tannini morbidi e raffinati, che si collocava tra la cordiale semplicità del Valpolicella e la complessità dell'Amarone. L'esito è stato travolgente e ha fatto scuola: in 50 anni è diventato riferimento per il territorio di Verona e ha conquistato oltre 300 milioni di persone in più di 100 Paesi del mondo, inserendosi tra i classici della miglior tradizione vinicola, simbolo dell'Italian Wine Style. Per l'edizione del cinquantenario è di estrema importanza la selezione delle uve: in un'annata come la 2014, non particolarmente favorevole, Masi non commercializzerà i propri Amaroni:

le uve migliori sono andate a Campofiorin, che ha così raggiunto l'eccellenza qualitativa richiesta dalla celebrazione dell'importante ricorrenza.

Prevedibile evoluzione della gestione

Purtroppo sussistono elementi che rendono in qualche modo più difficoltosa la prevedibilità della gestione: tra gli altri la generale incertezza socio-politica ed economica in parecchi mercati, la volatilità dei mercati finanziari e conseguentemente dei tassi di cambio, l'incrementata prudenza dei clienti negli acquisti.

Contrariamente alle originarie attese degli Amministratori, al momento non è possibile stimare in favore del l'Istituto Italiano del Vino di Qualità Grandi Marchi (di seguito "Grandi Marchi", associazione di 19 imprese di brand che rappresenta l'8% dell'intero export di vino italiano e attraverso la quale la Società presenta i propri progetti di promozione ai fini dell'ottenimento di contributi OCM) un ammontare di contributi dell'OCM per la promozione extraeuropea del vino per il 2017 superiori al 2016: ciò in quanto è in atto una controversia che riguarda la graduatoria nazionale che assegna i fondi per la promozione all'estero, controversia in cui svariati soggetti esclusi, tra cui Grandi Marchi, hanno presentato una serie di diffide e ricorsi al TAR del Lazio. Secondo i ricorrenti, i criteri delineati dal Ministero per l'assegnazione sono stati indebitamente strumentalizzati da imprese che, conseguentemente, hanno ricevuto un indebito riconoscimento. Al momento detti contributi risultano bloccati in attesa dell'esito dei ricorsi al TAR che, riunitosi il 21 marzo scorso, ha trattenuto in decisione la vertenza, la cui sentenza potrà essere emessa nei prossimi 60 giorni.

Attività di ricerca e sviluppo

Nell'esercizio 2016 l'attività di ricerca e sviluppo del Gruppo si è svolta in continuità con gli esercizi precedenti.

Altre informazioni

Masi Agricola S.p.A. non possiede azioni proprie o azioni o quote di società controllanti, né direttamente né per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona.

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini Presidente

Sede in VIA MONTELEONE N. 26 – LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549,04 I.V. Codice Fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Bilancio consolidato al 31/12/2016

Stato patrimoniale attivo 31/12/2016 31/12/2015
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
(di cui già richiamati
)
B) Immobilizzazioni
I. Immateriali
1) Costi di impianto e di ampliamento 2.252.690 3.004.242
2) Costi
di
sviluppo
190.073
3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere
dell'ingegno
237.401 226.839
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 11.889 106
5) Avviamento 11.820.992 13.509.705
-) Differenza di consolidamento 2.100.448 443.521
6) Immobilizzazioni in corso e acconti 95.973
7) Altre 1.374.494 1.214.517
17.987.987 18.494.903
II. Materiali
1) Terreni e fabbricati 46.168.036 38.365.675
2) Impianti e macchinario 3.179.900 2.655.111
3) Attrezzature industriali e commerciali 2.118.435 1.524.131
4) Altri beni 842.509 655.035
5) Immobilizzazioni in corso e acconti 1.225.864 1.612.255
53.534.744 44.812.207
III. Finanziarie
1) Partecipazioni in:
b) imprese collegate 419.180 419.180
d-bis) altre imprese 62.722 54.164
481.902 473.344
2) Crediti
b) verso imprese collegate
-
entro 12 mesi
-
oltre 12 mesi
385.549 301.432
385.549 301.432
d-bis) verso altri
-
entro 12 mesi
331 331
-
oltre 12 mesi
74.954 34.954
75.285 35.285
- 460.834 336.717
- 942.736 810.061
Totale immobilizzazioni 72.465.467 64.117.171
C) Attivo circolante
I. Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.653.946 2.372.313
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 24.362.053 20.788.573
4) Prodotti finiti e merci 10.161.183 6.263.338
5) Acconti 1.439.626 1.774.746
38.616.808 31.198.970
II. Crediti
1) Verso clienti
-
entro 12 mesi
14.701.014 12.205.195
14.701.014 12.205.195
3)
Verso imprese collegate
-
entro 12 mesi
1.050.411 1.312.124
-
oltre 12 mesi
5-bis)
Per crediti tributari
1.050.411 1.312.124
-
entro 12 mesi
2.269.694 2.498.579
-
oltre 12 mesi
104.345 48.655
2.374.039 2.547.234
5-ter)
Per imposte anticipate
-
entro 12 mesi
561.547 605.987
-
oltre 12 mesi
561.547 605.987
5-quater)
Verso altri
-
entro 12 mesi
536.841 168.643
-
oltre 12 mesi
536.841 168.643
19.223.852 16.839.183
III.
Attività finanziarie che non costituiscono
Immobilizzazioni
4)
Altre partecipazioni
1.033
5)
Strumenti finanziari derivati attivi
46.155 367.778
6)
Altri titoli
2.607.818
47.188 2.975.596
IV.
Disponibilità liquide
1)
Depositi bancari e postali
6.055.776 20.667.873
3)
Denaro e valori in cassa
11.557 5.929
6.067.333 20.673.802
Totale attivo circolante 63.955.181 71.687.551
D) Ratei e risconti 1.098.421 1.029.568
Totale attivo 137.519.069 136.834.290
Stato patrimoniale passivo 31/12/2016 31/12/2015
A)
Patrimonio netto
I.
Capitale
43.082.549 43.082.549
II.
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
21.992.064 21.992.064
III.
Riserva di rivalutazione
107.112 107.112
IV.
Riserva legale
3.712.588 3.429.702
VI. Altre riserve, distintamente indicate
Riserva straordinaria 32.388.176 32.382.151
Riserva per utili su cambi
non realizzati
6.025
Utili Cà de Loi Ante Fusione 424.757 424.757
Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 2
Riserva di conversione da consolidamento estero (3.466.141) (3.140.402)
29.346.794 29.672.532
VII. Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari (15.012) (79.933)
attesi
VIII. Utili (perdite) portati a nuovo 3.930.603 623.954
IX.
Utile (perdita) d'esercizio
5.913.686 6.479.821
Totale patrimonio netto di gruppo 108.070.384 105.307.800
-) Capitale e riserve di terzi 721.380 62.766
-) Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi 40.592 (16.431)
Totale patrimonio di terzi 761.972 46.335
Totale patrimonio netto consolidato 108.832.356 105.354.135
B)
Fondi per rischi e oneri
1)
Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili
351.973 125.795
2)
Fondi per imposte, anche differite
800.316 633.861
3)
Strumenti finanziari derivati passivi
294.745 110.100
4)
Altri
1.066.045 745.944
5)
Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri
160.106 183.456
Totale fondi per rischi e oneri 2.673.185 1.799.156
C)
Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato
1.094.956 763.910
D)
Debiti
4)
Debiti verso banche
-
entro 12 mesi
4.740.261 5.456.870
-
oltre 12 mesi
7.658.280 12.398.541 11.832.333
17.289.203
5)
Debiti verso altri finanziatori
-
entro 12 mesi
48.537 48.301
-
oltre 12 mesi
196.540 245.077
245.077 293.378

6) Acconti

-
entro 12 mesi
18.880 7.133
18.880 7.133
7)
Debiti verso fornitori
-
entro 12 mesi
9.371.920 8.734.987
-
oltre 12 mesi
1.005
9.371.920 8.735.992
10)Debiti verso imprese collegate
-
entro 12 mesi
70.249 163.003
70.249 163.003
12) Debiti tributari
-
entro 12 mesi
682.028 500.399
682.028 500.399
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza
sociale
-
entro 12 mesi
672.122 521.633
672.122 521.633
14) Altri debiti
-
entro 12 mesi
1.371.375 1.318.426
1.371.375 1.318.426
Totale debiti 24.830.192 28.829.167
E)
Ratei e risconti
88.380 87.921
Totale passivo 137.519.069 136.834.289
Conto economico 31/12/2016 31/12/2015
A)
Valore della produzione
1)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
63.870.357 60.872.927
2)
Variazione delle rimanenze di prodotti in
lavorazione, semilavorati e finiti
7.081.630 (2.935.743)
4)
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
838.451 1.018.603
5)
Altri ricavi e proventi
con separata indicazione dei
contributi in conto capitale:
-
vari
460.939 2.933.011
-
contributi in conto esercizio
743.144
1.204.083 2.933.011
Totale valore della produzione 72.994.521 61.888.798
B)
Costi della produzione
6)
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
28.188.670 18.595.079
7)
Per servizi
19.636.416 18.222.295
8)
Per godimento di beni di terzi
925.589 886.926
9)
Per il personale
a)
Salari e stipendi
5.769.443 5.198.302
b)
Oneri sociali
1.803.483 1.610.451
c)
Trattamento di fine rapporto
397.731 369.520
e)
Altri costi
214.046 54.224
8.184.703 7.232.497
10) Ammortamenti e svalutazioni
a)
Ammortamento delle immobilizzazioni
immateriali
3.236.192 2.964.571
b)
Ammortamento delle immobilizzazioni
materiali
1.889.224 1.946.599
d)
Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo
80.941 68.959
circolante e delle disponibilità liquide 5.206.357 4.980.129
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie, di consumo e merci
232.486 (385.844)
12) Accantonamento per rischi 75.285 389.002
13) Altri accantonamenti 19.067
14) Oneri diversi di gestione 455.134 1.150.703
Totale costi della produzione 62.923.707 51.070.787
Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) 10.070.814 10.818.011

C) Proventi e oneri finanziari

15) Proventi da partecipazioni con separata indicazione di quelli relativi ad imprese controllate e collegate e di quelli relativi a controllanti e a imprese sottoposte al controllo di

queste ultime:
-
da imprese collegate
135.000 96.000
135.000 96.000
16) Altri proventi finanziari:
-
altri
83.091 30.225
83.091 30.225
17) Interessi e altri oneri finanziari
con separata indicazione
di quelli relativi ad imprese controllate e collegate e di quelli
relativi a controllanti e a imprese sottoposte al controllo di
queste ultime:
-
altri
504.190 593.287
504.190 593.287
17-bis) Utili e Perdite su cambi (256.140) (784.312)
Totale proventi e oneri finanziari (542.239) (1.251.374)
D)
Rettifiche di valore di attività finanziarie
18) Rivalutazioni:
d)
di strumenti finanziari derivati
46.155 367.778
46.155 367.778
19) Svalutazioni:
b)
di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono
partecipazioni
5.681
d)
di strumenti finanziari derivati
274.992
280.673
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (234.518) 367.778
Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E) 9.294.057 9.934.415
20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e
anticipate
Imposte correnti 3.386.684 3.543.598
Imposte differite e anticipate (46.905) (72.573)
3.339.779 3.471.025
23) Utile (Perdita) dell'esercizio 5.954.278 6.463.390
-) Utile (perdita) dell'esercizio di gruppo
-) Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi
5.913.686
40.592
6.479.821
(16.431)

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini

Sede in VIA MONTELEONE N. 26 LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549,04 I.V. Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Nota integrativa al bilancio consolidato al 31/12/2016

Premessa

Il presente bilancio, sottoposto al Vostro esame e alla Vostra approvazione, evidenzia un utile d'esercizio pari a Euro 5.954.278, dopo aver accantonato imposte correnti, differite ed anticipate pari ad Euro 3.339.779.

Attività svolte e fatti di rilievo riguardanti il Gruppo

La vostra Società svolge la propria attività nei settori della produzione e commercializzazione del vino e dell'attività viticola.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Il 27 settembre 2016 Masi Agricola S.p.A. ha acquistato il 60% di Canevel Spumanti S.p.A., nonché una pari partecipazione in Società Agricola Canevel a r.l. e in Canevel Spumanti Tenuta Le Vigne Società Agricola a r.l., per un prezzo complessivo di circa 7 milioni di Euro, interamente pagati per cassa.

Le tre società sono proprietarie di circa 26 ettari di terreni – per la maggior parte vitati - in zona Valdobbiadene Superiore DOCG.

Carlo Caramel, figlio del fondatore Mario Caramel ed espressione di continuità con i valori di riferimento dell'azienda e del marchio Canevel, detiene il 40% del capitale delle tre società e svolge la funzione di Brand Ambassador. Masi Agricola e Caramel hanno concluso, contestualmente al contratto di compravendita, un patto parasociale contenente le regole di governo societario e la disciplina del regime di circolazione delle partecipazioni nelle tre società oggetto dell'operazione.

Il Gruppo Canevel produce e commercializza dal 1979 in Italia e svariati Paesi esteri (tra cui Germania, Stati Uniti, Svizzera, Regno Unito, Austria) vini spumanti premium, e in particolare Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, con un fatturato di circa 4,5 milioni di Euro e una produzione di circa 800.000 bottiglie. Il prodotto è ottenuto dai vigneti di proprietà, ma anche (prevalentemente) da uno stabile network di coltivatori locali, che operano applicando i protocolli produttivi Canevel, secondo un modello di procurement simile a quello del Gruppo Masi. La distribuzione avviene prevalentemente nel canale Ho.re.ca. e in Italia, dove si avvale di una rete composta da una sessantina di agenti plurimandatari.

Criteri di formazione

Il bilancio consolidato costituito da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa è stato redatto in conformità al dettato dell'art. 29 del d.lgs. 127/91, come risulta dalla presente nota integrativa, predisposta ai sensi dell'art. 38 dello stesso decreto. Ove necessario, sono stati applicati i principi contabili disposti dal Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti Contabili e, ove mancanti questi, i principi contabili raccomandati dallo IASB e richiamati dalla Consob.

Oltre agli allegati previsti dalla legge, vengono presentati prospetti di raccordo tra il risultato netto e il patrimonio netto della consolidante e i rispettivi valori risultanti dal bilancio consolidato.

Il bilancio consolidato presenta ai fini comparativi i valori relativi all'esercizio precedente.

I criteri utilizzati nella formazione e nella valutazione del bilancio chiuso al 31/12/2016 tengono conto delle novità introdotte nell'ordinamento nazionale dal D.Lgs. 139/2015, tramite il quale è stata data attuazione alla Direttiva 2013/34/UE. Per effetto del D.Lgs. 139/2015 sono stati modificati i principi contabili nazionali OIC.

Con la presente nota integrativa si mettono in evidenza i dati e le informazioni previste dall'art. 38 dello stesso decreto.

Ai sensi dell'art. 29, comma 4 del d.lgs. 127/91 si segnala che non è stato necessario derogare alle disposizioni dello stesso d.lgs..

Area e metodi di consolidamento

Il bilancio consolidato trae origine dai bilanci d'esercizio della MASI AGRICOLA SPA (Capogruppo) e delle Società nelle quali la Capogruppo detiene direttamente o indirettamente la quota di controllo del capitale oppure esercita il controllo. I bilanci delle Società incluse nell'area di consolidamento sono assunti con il metodo integrale. L'elenco di queste Società è il seguente:

Descrizione Sede Capitale sociale Partecipazione %
Terre
e Vigne Srl
Verona

Italia
30.000 100%
Possessioni di Serego Alighieri Srl Verona

Italia
100.000 60%
Mai Tupungato Vigneti La Arboleda SA Mendoza
- Argentina
28.672.990 pesos 100%
Cantina Conti Bossi Fedrigotti Srl Trento

Italia
12.000 100%
Società Agricola Strà del Milione Srl Verona

Italia
10.000 100%
Canevel Spumanti SpA Treviso
- Italia
780.000 60%
Società Agricola Canevel Srl Treviso

Italia
25.000 60%
Tenuta le Vigne

Società Agricola Srl
Treviso

Italia
181.000 60%

Sono escluse e valutate con il metodo del patrimonio netto le Società controllate la cui attività è eterogenea rispetto a quella delle rimanenti Società del Gruppo, ai sensi dell'art. 28, primo comma del d.lgs. 127/91; non esistono esclusioni per eterogeneità.

Sono escluse dal consolidamento quelle Società sulle quali, per motivi legali o di fatto, non è possibile esercitare il controllo; non esistono esclusioni per mancanza di controllo.

Le Società sulle quali si esercita un controllo congiunto ai sensi dell'art. 37 del d.lgs. 127/91 sono incluse nel consolidamento secondo il metodo del patrimonio netto. Non vi sono casi di imprese consolidate con il metodo proporzionale.

Le Società collegate, sulle quali la Capogruppo esercita direttamente o indirettamente un'influenza significativa e detiene una quota di capitale compresa tra il 20% e il 50% sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

Le altre Società controllate escluse dal consolidamento ai sensi del d.lgs. 127/91 vengono valutate secondo il metodo del costo.

Le Società in cui la partecipazione detenuta è inferiore alla soglia del 20% e che costituiscono immobilizzazioni vengono valutate col metodo del costo

Per il consolidamento sono stati utilizzati i bilanci d'esercizio delle singole Società, già approvati dalle Assemblee/predisposti dai Consigli di amministrazione per l'approvazione, riclassificati e rettificati per uniformarli ai principi contabili e ai criteri di presentazione adottati dal Gruppo.

Si precisa che le società Premium Wine Selection S.r.l., partecipata dalla società controllante al 30%, Pian di Rota Srl in liquidazione, partecipata dalla società controllante al 20% e Venezianische Weinbar Ag partecipata da Masi Agricola spa al 30%, non sono incluse nel consolidamento ma vengono valutate al costo, in quanto le partecipazioni detenute non consentono alla società Masi Agricola S.p.A. di esercitare un'influenza dominante. Si ritiene che l'esclusione delle tre società partecipate dall'area di consolidamento sia irrilevante ai fini della chiarezza del bilancio consolidato e della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico.

Le quote di partecipazione in Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. ed in Società agricola Strà del Milione Srl, evidenziate nel prospetto di cui sopra, si riferiscono alla somma della partecipazioni detenute direttamente dalla capogruppo e delle partecipazioni detenute dalla controllata Terre e Vigne S.r.l., tenuto conto della percentuale di controllo di queste ultime da parte della capogruppo.

Criteri di consolidamento

Il valore contabile delle partecipazioni in Società consolidate viene eliminato contro la corrispondente frazione di patrimonio netto. Le differenze risultanti dalla eliminazione sono attribuite alle singole voci di bilancio che le

giustificano e, per il residuo, se positivo, verrà iscritto in una voce dell'attivo denominata "avviamento", salvo che debba essere in tutto o in parte imputato a conto economico nella voce B14. L'importo iscritto nell'attivo è ammortizzato nel periodo previsto dal primo comma, n. 6, dell'articolo 2426. Se negativa, la differenza è imputata, ove possibile, a decurtazione delle attività iscritte per valori superiori al loro valore recuperabile e alle passività iscritte a un valore inferiore al loro valore di estinzione. La differenza negativa che residua viene iscritta nella voce del patrimonio netto "Riserva di consolidamento" o in apposito "Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri", in osservanza del criterio dell'art. 33, comma 3, del d.lgs. 127/91.

Il fondo è utilizzato negli esercizi successivi in modo da riflettere le ipotesi assunte in sede di sua stima all'atto dell'acquisto.

Le quote di patrimonio netto di competenza di azionisti terzi sono iscritte nell'apposita voce dello stato patrimoniale. Nel conto economico viene evidenziata separatamente la quota di risultato di competenza di terzi. I rapporti patrimoniali ed economici tra le Società incluse nell'area di consolidamento sono totalmente eliminati. I saldi e le operazioni infragruppo non sono eliminati in quanto irrilevanti ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del gruppo.

Gli utili e le perdite emergenti da operazioni tra Società consolidate, che non siano realizzati con operazioni con terzi, vengono eliminati.

Gli utili e le perdite emergenti da operazioni tra le imprese del gruppo e relative a valori compresi nel patrimonio di una di esse alla data di chiusura del bilancio consolidato non sono eliminati in quanto irrilevanti ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del gruppo.

In sede di preconsolidamento sono state eliminate le poste di esclusiva rilevanza fiscale e sono state accantonate le relative imposte differite.

La conversione del bilancio delle Società controllate e collegate estere è stata effettuata utilizzando il cambio a pronti alla data di bilancio per le attività e passività, utilizzando il cambio medio del periodo per le voci di conto economico. L'effetto netto della traduzione del bilancio della società partecipata in moneta di conto è rilevato nella "Riserva da differenze di traduzione".

Per la conversione dei bilanci espressi in valuta estera sono stati applicati i tassi indicati nella seguente tabella:

Valuta Cambio
Pesos Argentino al
31/12/2016
16,7488
Pesos Argentino medio annuo 16,342

Il primo consolidamento del gruppo Canevel è avvenuto, in ottemperanza al novellato Oic 17, alla data di acquisizione, pertanto il conto economico inserito in bilancio consolidato si riferisce, rispettivamente per Canevel Spa e Società Agricola Canevel Srl e Società Agricola Tenuta le Vigne a r.l., al periodo che va dal 22 settembre e dal 19 settembre al 31 dicembre 2016. La data di inizio del periodo considerato coincide con -) il giorno successivo alla scissione di Canevel Spiumanti S.p.A. e contestuale costituzione della beneficiaria San Biagio S.r.l., con sede in Oderzo (TV), Via F. Plinio n. 1, la cui proprietà è rimasta ai precedenti soci di Canevel Spumanti S.p.A.;

-) la data di trasformazione delle predette società, che in precedenza avevano la forma di società di persone.

Criteri di valutazione

I criteri utilizzati nella formazione del consolidato chiuso al 31/12/2016 sono quelli utilizzati nel bilancio d'esercizio dell'impresa controllante che redige il bilancio consolidato e non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del consolidato del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi.

Ai sensi dell'art. 35 del d.lgs. 127/91 non sono stati adottati criteri di valutazione ammessi dagli artt. 2423 e seguenti del Codice civile diversi da quelli utilizzati nel bilancio d'esercizio della controllante.

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza, competenza e prospettiva della continuazione dell'attività.

In applicazione del principio di rilevanza non sono stati rispettati gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa quando la loro osservanza aveva effetti irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta.

La rilevazione e la presentazione delle voci di bilancio è stata fatta tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto.

Scritture di rettifica e/o riclassifica sul bilancio al
31/12/2016
ai fini comparativi
Descrizione voce
Importo
risultante
dal bilancio al
31/12/2015
Riclassifiche /
rettifiche D.Lgs.
139/2015
Importo risultante
dal bilancio ai fini
comparativi
31/12/2015
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
A) Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti
B)
Immobilizzazioni
64.117.171 0 64.117.171
C) Attivo circolante 71.289.606 397.945 71.687.551
D) Ratei e risconti 1.029.568 0 1.029.568
Totale Attivo 136.436.345 397.945 136.834.290
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
A) Patrimonio Netto:
B) Fondi per rischi e oneri 105.154.558 199.577 105.354.135
C) Trattamento di fine rapporto di lav. Sub. 1.600.789 198.367 1.799.156
D) Debiti 763.910 0 763.910
E) Ratei e risconti 28.829.167 0 28.829.167
Totale Passivo 87.921
136.436.345
0
397.944
87.921
136.834.289
CONTO ECONOMICO
A) Valore della produzione 61.823.825 64.973 61.888.798
B) Costi della produzione (50.361.192) (709.595) (51.070.787)
C) Proventi e oneri finanziari (1.256.636) 5.262 (1.251.374)
D) Rettifiche di valore di att. Finanziarie 0 367.778 367.778
E) Proventi e oneri straordinari (644.622) 644.622 0
Imposte
sul reddito dell'esercizio
(3.382.758) (88.267) (3.471.025)
Utile (perdita) dell'esercizio 6.178.617 284.773 6.463.390

Effetti sui saldi di apertura derivanti dall'applicazione del D.Lgs. 139/2015 sul patrimonio

In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti.

Immobilizzazioni

Immateriali

Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci.

I costi di impianto e di ampliamento sono stati iscritti nell'attivo con il consenso del Collegio sindacale delle società partecipanti al gruppo, laddove esistente, e sono ammortizzati in un periodo di 5 esercizi, i costi dei marchi d'impresa sono ammortizzati in un periodo di 10 anni e i diritti di reimpianto sono stati legati alla durata del vigneto e pertanto ammortizzati in 20 anni per quelli di proprietà e per la durata del contratto per i vigneti in locazione. I diritti di brevetto industriale ed i diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno sono ammortizzati in base alla loro presunta durata di utilizzazione, comunque non superiore a quella fissata dai contratti di licenza. Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto.

Il disavanzo di fusione conseguente all'operazione di fusione che ha caratterizzato il Gruppo Masi nel corso dell'esercizio 2006 è stato in parte allocato alla voce avviamento. Tale importo viene ammortizzato in quote costanti su un periodo di 18 esercizi.

La "Differenza di consolidamento" iscritta nella voce B) I 5) negli esercizi precedenti viene ammortizzata in un periodo di 20 anni a quote costanti. Per quanto invece di prima iscrizione nel 2016 il periodo di ammortamento

è pari ad anni 10.

La differenza di consolidamento emersa in sede di allocazione del maggior prezzo pagato per l'acquisizione da parte di Masi Agricola SpA e Terre e Vigne S.r.l. del 100% del capitale sociale di Società Agricola Strà del Milione S.r.l. è stata attribuita totalmente al maggior valore dei terreni posseduti dalla società medesima.

La differenza di consolidamento emersa in sede di allocazione del maggior prezzo pagato per l'acquisizione da parte di Masi Agricola SpA del 60% del capitale sociale delle 3 realtà afferenti il gruppo Canevel è stata attribuita al maggior valore dei terreni e degli impianti di vigneto posseduti dalle società medesime, e solo residualmente a differenza di consolidamento.

Si rimanda, pertanto, per maggiori dettagli alle apposite indicazioni fornite in merito alle immobilizzazioni materiali.

Materiali

Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.

Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate in base al periodo prevedibile di utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, ragguagliate al periodo di possesso nell'esercizio di entrata in funzione del bene, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, sostanzialmente invariate rispetto all'esercizio precedente:

- fabbricati: 3%
- impianti e macchinari: 10%
- attrezzature generiche e
specifiche, incluse le barriques: 20%
- botti in legno e acciaio: 15 anni
- impianto vigneto 20 anni
- macchinari per vigneto: 9%
altri beni:
- mobilio: 12%
- macchine ufficio: 20%
- automezzi: 25%
- arredamenti: 10%
- biancheria: 40%
- altre attrezzature: 25%
- impianti generici: 8%
- impianti specifici 12%

A seguito della fusione che ha interessato il Gruppo ed in base alla delibera del Consiglio di Amministrazione della società del 12 dicembre 2006, il valore allocato alla voce disavanzo di fusione è stato ripartito, oltre che nella già citata voce di avviamento, anche alle seguenti voci quale valore incrementativo:

  • terreni
  • (siti nei Comuni di Bussolengo, Sant'Ambrogio di Valpolicella, Marano di Valpolicella e Negrar);
  • fabbricati
  • (siti nei Comuni di Sant'Ambrogio di Valpolicella e di Marano di Valpolicella);
  • attrezzature specifiche relative ai processi enologici di vinificazione e maturazione di vini.

A seguito dell'acquisizione della partecipazione nella controllata Società Agricola Stra' del Milione srl è stata allocata la differenza di consolidamento secondo il seguente dettaglio:

  • Terreni agricoli siti nel comune di Castions di Strada, quanto ad euro 667.113,00;
  • Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri, quanto ad euro 183.456,00.

Il fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri è stato accantonato al fine di considerare il carico fiscale conseguente all'assoggettamento ad imposta IRES (24%) del plusvalore latente sopra individuato ed attribuito ai terreni di proprietà della Società Agricola Strà del Milione Srl. Si precisa peraltro che, in considerazione della natura straordinaria dell'eventuale plusvalenza sul maggior valore dei terreni e la conseguente riclassificazione della medesima secondo corretti principi contabili nella macroclasse E del conto economico, non si è ritenuto necessario l'appostamento di fondi oneri futuri relativi all'Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP).

A seguito dell'acquisizione delle partecipazioni in Canevel Spumanti S.p.A., Società Agricola Canevel a r.l. e in Canevel Spumanti Tenuta Le Vigne Società Agricola a r.l. è stata allocata la differenza di consolidamento secondo il seguente dettaglio:

  • Terreni agricoli siti in Valdobbiadene Euro 3.977.257;
  • Impianti di Vigneto Euro 1.114.269;
  • Avviamento Euro 1.893.240.

Si precisa, infine, che tra i valori patrimoniali della controllata Canova srl, inclusa per la prima volta nel perimetro di consolidamento a far data dal 31 dicembre 2013 ed incorporata per fusione in Masi Agricola spa nel corso dell'esercizio 2015, risultavano presenti terreni e fabbricati i quali sono stati oggetto di rivalutazione ai sensi della Legge n. 2 del 2009, con i limiti da essa stabiliti e previa perizia di stima asseverata da parte di un tecnico specializzato. Alla data del 31 dicembre 2015, a seguito della citata incorporazione e dal confronto tra il costo della partecipazione annullata prima presente in Masi Agricola SpA e la corrispondente frazione di patrimonio netto in Canova srl, è emerso un avanzo da annullamento che è stato imputato a riserva di rivalutazione ex L. 2/2009, in sospensione d'imposta, tassabile in caso di distribuzione, per euro 107.112.

Alla data del 31/12/2016 non sono state effettuate ulteriori rivalutazioni discrezionali o volontarie e le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d'uso, oggettivamente determinato, dell'immobilizzazione stessa.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario.

Le spese di manutenzione e riparazione delle immobilizzazioni materiali vengono imputate al conto economico.

Operazioni di locazione finanziaria (leasing)

Le operazioni di locazione finanziaria sono rappresentate nel bilancio consolidato secondo il metodo patrimoniale, contabilizzando a conto economico i canoni corrisposti secondo il principio di competenza.

Crediti

Con riferimento ai crediti iscritti in bilancio antecedentemente all'esercizio avente inizio a partire dal 1° gennaio 2016, gli stessi sono iscritti al presumibile valore di realizzo in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 15, si è deciso di non applicare il criterio del costo ammortizzato e l'attualizzazione.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione l'esistenza di indicatori di perdita di durevole I crediti originariamente incassabili entro l'anno e successivamente trasformati in crediti a lungo termine sono stati evidenziati nello stato patrimoniale tra le immobilizzazioni finanziarie.

I crediti sono cancellati dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito si estinguono oppure nel caso in cui sono stati trasferiti tutti i rischi inerenti al credito oggetto di smobilizzo.

Debiti

Con riferimento ai debiti iscritti in bilancio antecedentemente all'esercizio avente inizio a partire dal 1° gennaio 2016, gli stessi sono iscritti al loro valore nominale in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 19, si è deciso di non applicare il criterio del costo ammortizzato e l'attualizzazione.

Ratei e risconti

Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.

Rimanenze magazzino

Materie prime, ausiliarie e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore

di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, applicando il metodo LIFO (a scatti annuali).

Il costo di produzione comprende i costi diretti e i costi indiretti sostenuti nel corso della produzione e necessari per portare le rimanenze di magazzino nelle condizioni e nel luogo attuale. I prodotti in corso di lavorazione sono iscritti in base ai costi sostenuti nell'esercizio.

Partecipazioni

Le partecipazioni finanziarie non rientranti nell'area di consolidamento sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione e rappresentano un investimento duraturo e nella quasi totalità strategico da parte della società. Si precisa peraltro che, in applicazione del comma 2 dell'articolo 36 del D. Lgs. 127/91, le partecipazioni in imprese collegate sono state valutate in base al criterio del costo storico. Parimenti le altre partecipazioni sono iscritte al costo d'acquisto o sottoscrizione eventualmente rettificato per perdite durevoli di valore.

I crediti iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie sono esposti al valore di presunto realizzo. Tale valore è stato determinato rettificando il valore nominale dei crediti esistenti in modo da tenere conto di tutti i rischi di mancato realizzo.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati, anche se incorporati in altri strumenti finanziari, sono stati rilevati inizialmente quando i relativi diritti ed obblighi sono acquisiti; la loro valutazione è stata fatta al fair value sia alla data di rilevazione iniziale sia ad ogni data di chiusura del bilancio. Le variazioni di fair value rispetto all'esercizio precedente sono state rilevate a conto economico; nel caso di strumenti che coprono il rischio di variazione dei flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un'operazione programmata le variazioni sono state iscritte a una riserva positiva di patrimonio netto.

Gli strumenti finanziari derivati con fair value positivo sono stati iscritti nell'attivo di bilancio. La loro classificazione nell'attivo immobilizzato o circolante dipende dalla natura dello strumento stesso:

  • uno strumento finanziario derivato di copertura dei flussi finanziari o del fair value di un'attività segue la classificazione, nell'attivo circolante o immobilizzato, dell'attività coperta;
  • uno strumento finanziario derivato di copertura dei flussi finanziari e del fair value di una passività, un impegno irrevocabile o un'operazione programmata altamente probabile è classificato nell'attivo circolante;
  • uno strumento finanziario derivato non di copertura è classificato nell'attivo circolante entro l'esercizio successivo.

Nella riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi sono state iscritte le variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti finanziari derivati di copertura di flussi finanziari.

Gli strumenti finanziari derivati con fair value negativo sono stati iscritti in bilancio tra i Fondi per rischi e oneri.

Gli strumenti finanziari derivati sono stati valutati come di copertura in quanto presentano caratteristiche del tutto simili a quelle dell'elemento coperto, quali la scadenza, il valore nominale, la data di regolamento dei flussi finanziari e la variabile sottostante e lo strumento finanziario è stipulato a condizioni di mercato. Per la valutazione delle operazioni di copertura semplici è stato adottato il metodo semplificato in quanto la relazione di copertura risulta efficace anche semplicemente verificando che gli elementi portanti: nominale, data di regolamento dei flussi finanziari, scadenza e variabile sottostante corrispondono o sono strettamente allineati.

Le previsioni contenute nel principio contabile sugli strumenti finanziari derivati sono state applicate retrospetticamente.

Fondi per rischi e oneri

Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.

Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.

Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l'ammontare del relativo onere.

Fondo TFR

Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.

Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31dicembre 2006 a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria dell'INPS).

Imposte sul reddito

Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto:

  • gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l'esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti;
  • l'ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o annullate nell'esercizio;
  • le rettifiche ai saldi delle imposte differite per tenere conto dell'istituzione della nuova imposta intervenute nel corso dell'esercizio.

Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali.

Riconoscimento ricavi

I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento dei rischi e dei benefici, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.

I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

I proventi e gli oneri relativi ad operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione a termine, ivi compresa la differenza tra prezzo a termine e prezzo a pronti, sono iscritte per le quote di competenza dell'esercizio.

Criteri di conversione dei valori espressi in valuta

I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera, iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti, sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio.

In particolare, le attività e passività che costituiscono elementi patrimoniali monetari in valuta {crediti, debiti, disponibilità liquide, ratei attivi e passivi, titoli di debito} sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio e i relativi utili e perdite su cambi sono rispettivamente accreditati e addebitati al Conto Economico alla voce 17 bis Utili e perdite su cambi.

L'eventuale utile netto derivante dall'adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta concorre alla formazione del risultato d'esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato a riserva legale, è iscritto, per la parte non assorbita dalla eventuale perdita d'esercizio, in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo.

Per quanto riguarda, invece, le attività e passività in valuta di tipo non monetario {immobilizzazioni immateriali e materiali, partecipazioni e altri titoli che conferiscono il diritto a partecipare al capitale di rischio dell'emittente, rimanenze, anticipi per l'acquisto e la vendita di beni e servizi, risconti attivi e passivi} sono iscritte al tasso di cambio al momento del loro acquisto.

Impegni, garanzie e passività potenziali

Gli impegni, non risultanti dallo stato patrimoniale, rappresentano obbligazioni assunte verso terzi che traggono origine da negozi giuridici con effetti obbligatori certi ma non ancora eseguiti da nessuna delle due parti. La categoria impegni comprende sia impegni di cui è certa l'esecuzione e il relativo ammontare (ad esempio: acquisto e vendita a termine), sia impegni di cui è certa l'esecuzione ma non il relativo importo (ad esempio: contratto con clausola di revisione prezzo). L'importo degli impegni è il valore nominale che si desume dalla relativa documentazione.

Nelle garanzie prestate si comprendono sia le garanzie personali che le garanzie reali.

Dati sull'occupazione

Si segnala separatamente per categorie il numero medio suddiviso dei dipendenti delle imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale.

Organico 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Dirigenti 7 6 1
Quadri
ed impiegati
82 69 13
Operai 40 30 10
Totale 129 105 24

Immobilizzazioni immateriali

La composizione della voce è la seguente.

Descrizione 31/12/2015 Incrementi Decrementi & 31/12/2016
Ammortamenti
Impianto e ampliamento 3.004.242 0 751.552 2.252.690
Sviluppo 0 237.591 47.518 190.073
Diritti brevetti industriali 226.839 176.725 166.163 237.401
Concessioni, licenze,
marchi
106 12.613 833 11.889
Avviamento 13.509.705 0 1.688.713 11.820.992
Differenza di consolidamento 443.521 1.893.240 236.312 2.100.448
Immobilizzazioni in corso e 95.973 0 95.973 0
acconti
Altre 1.214.517 506.114 346.136 1.374.494
Totale 18.484.903 2.826.283 3.333.202 17.987.987

I "costi di impianto ed ampliamento" derivano in minima parte dalla capitalizzazione degli oneri riguardanti le fasi di avvio e di sviluppo delle attività svolte da parte delle società consolidate. Per la quasi totalità si riferiscono agli oneri che sono stati sostenuti per l'operazione di quotazione su AIM Italia e il connesso aumento di capitale sociale.

I costi di sviluppo afferiscono al progetto Masi Wine Experience per una descrizione del quale si rimanda alla relazione sulla gestione.

Il valore iscritto nella voce "avviamento" si riferisce all'allocazione di parte del disavanzo di fusione.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, compresa la voce "differenza di consolidamento", imputati a conto economico nell'esercizio ammontano ad Euro 3.236.194.

Nella voce "altre immobilizzazioni immateriali" sono inclusi, tra le altre, i diritti di reimpianto dei vigneti, le migliorie su beni di terzi e altri costi pluriennali. Gli incrementi si riferiscono principalmente a manutenzioni straordinarie.

Differenza di consolidamento

Nel corso del 2006 per effetto delle operazioni straordinarie che hanno interessato il Gruppo Masi, la controllante Masi Agricola S.p.A. ha acquisito il controllo totale della società estera Vigneti La Arboleda S.A. Si è quindi reso necessario raffrontare il valore di costo della partecipazione in Vigneti La Arboleda S.A., iscritto nei bilanci della società controllante e della controllata Terre e Vigne S.r.l., con le corrispondenti frazioni di patrimonio della controllata che ha determinato le sotto elencate differenze positive:

Terre Vigne e Vini S.r.l. 32.526
Masi Agricola S.p.A. 907.240
939.766

Nel corso del 2016 a seguito dell'acquisizione delle partecipazioni "Canevel" è scaturita la contabilizzazione di un ulteriore differenziale positivo allocato a differenza di consolidamento pari ad Euro 1.893.240.

Di seguito si riportano le variazioni intervenute nell'esercizio alla voce "Differenza da consolidamento":

Totale 31/12/2015 Euro 443.521
Incrementi 2016 Euro 1.893.240
Ammortamento 2016 Euro (236.312)
Totale 31/12/2016 Euro 2.100.448

Immobilizzazioni materiali

La composizione della voce è la seguente.

Descrizione 31/12/2015 Incrementi Decrementi &
Ammortamenti
31/12/2016
Terreni e fabbricati 38.365.675 8.865.296 1.062.935 46.168.036
Impianti e macchinari 2.655.111 1.070.913 546.124 3.179.900
Attrezzature industriali e commerciali 1.524.131 845.601 251.297 2.118.435
Altri beni 655.035 381.058 193.584 842.509
Immobilizzazioni
in corso e acconti
1.612.255 1.562.212 1.948.603 1.225.864
Totale 44.812.207 12.725.080 4.002.543 53.534.744

La controllante Masi Agricola S.p.A, nel corso dell'esercizio 2006, sulla base di una puntuale applicazione del principio contabile OIC 16, nonché a seguito anche di una revisione delle stime della vita utile degli immobili strumentali, ha provveduto a scorporare la quota parte di costo riferita alle aree di sedime degli stessi.

Il valore attribuito a tali aree è stato individuato sulla base di un criterio forfettario di stima che consente la ripartizione del costo unitario, facendolo ritenere congruo, nella misura del 20% del costo dell'immobile al netto dei costi incrementativi capitalizzati e delle eventuali rivalutazioni operate.

A partire dall'esercizio 2007, conseguentemente, la capogruppo non procede allo stanziamento delle quote di ammortamento relative al valore dei suddetti terreni, ritenendoli, in base alle aggiornate stime sociali, beni patrimoniali non soggetti a degrado ed aventi vita utile illimitata.

L'intero ammontare degli ammortamenti precedentemente iscritti in bilancio è stato imputato al valore del solo fabbricato, in quanto unico cespite soggetto ad ammortamento.

Nella voce terreni è stato allocato il maggior valore attribuibile ai terreni siti nel Comune di Castions di Strada detenuti dalla società partecipata Società Agricola Strà del Milione srl. pari ad euro 667.113, nonché il maggior valore attribuibile ai terreni siti in Valdobbiadene detenuti dalle partecipate "Canevel" per Euro 3.977.257 e relativi impianti di vigneto per Euro 1.114.269.

Nel corso dell'esercizio la capogruppo ha operato investimenti afferenti tenuta Canova, dove operano "Vino & Cucina" nonché "Wine Shop" gestiti dalla controllata Terre e Vigne Srl per Euro 1.730.000, mentre la controllata Strà del Milione Srl ha investito ulteriormente sugli impianti di vigneto in Friuli e a Verona.

Il residuo degli incrementi è afferibile ai valori contabili di primo consolidamento delle gruppo Canevel.

Considerata la vita utile residua dei terreni come "indeterminata" non si è provveduto ad alcun ammortamento del maggior valore imputato.

Impianti e macchinario

Descrizione Importo
Saldo al
31/12/2015
2.655.111
Incremento / (Decremento) 524.789
Saldo al
31/12/2016
3.179.900

Gli incrementi intervenuti nell'esercizio riguardano principalmente l'acquisto di macchinari per gli impianti enologici, imballaggio e condizionamento, nonché dal consolidamento Canevel.

Attrezzature industriali e commerciali

Descrizione Importo
Saldo al
31/12/2015
1.524.131
Incremento / (Decremento) 594.304
Saldo al
31/12/2016
2.118.435

Gli incrementi si riferiscono alle attrezzature specifiche impiegate per la vinificazione, botti, barrique e vinificatoi.

Altri beni

Descrizione Importo
Saldo al
31/12/2015
655.035
Incremento / (Decremento) 187.474
Saldo al
31/12/2016
842.509

Gli incrementi riguardano macchine d'ufficio, mobili e arredi.

Immobilizzazioni in corso e acconti

Descrizione Importo
Saldo al
31/12/2015
1.612.255
Incremento / (Decremento) (386.391)
Saldo al
31/12/2016
1.225.864

Afferiscono principalmente alla capogruppo relativamente ai nuovi progetti di ampliamento ed innovazione per la cui disamina si rimanda alla relazione sulla gestione.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali imputati a conto economico nell'esercizio ammontano ad Euro 1.889.224

Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell'esercizio

Ai sensi dell'articolo 10 legge n. 72/1983 si elencano le seguenti immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio al 31/12/2016 sulle quali sono state effettuate rivalutazioni monetarie e deroghe ai criteri di valutazione civilistica.

Come già evidenziato nelle premesse di questa nota integrativa, le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in base a leggi (speciali, generali o di settore) e non si è proceduto a rivalutazioni discrezionali o volontarie, trovando le rivalutazioni effettuate il limite massimo nel valore d'uso, oggettivamente determinato, dell'immobilizzazione stessa.

Descrizione Rivalutazione
economica
Terreni e fabbricati 16.499.330
Attrezzature industriali e commerciali 2.638.887
19.138.217

Le rivalutazioni" sono state allocate dalle seguenti operazioni:

  • fusione Masi 2006, pari per "Terreni e fabbricati" ad Euro 8.279.000;
  • Canova S.r.l., eseguita nel 2008, pari ad Euro 8.220.330.

Immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni

Elenco di altre partecipazioni in imprese controllate e collegate escluse

La voce si riferisce a quelle società escluse dal consolidamento e iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.

Il valore delle partecipazioni pari o superiore al 20% è stato classificato tra le partecipazioni in imprese collegate:

Società Città Capitale
Sociale
Utile/
Perdita
Patrimonio
netto
Quota
posseduta in
Euro
Quota
posseduta %
Valore a
bilancio
Premium Wine
Selection Srl
Verona 90.000 479.442 1.779.082 30% 533.724 27.000
Pian di Rota Srl in
liquidazione
Montalcino
(SI)
428.188 (72.646) 355.541 20% 71.108 20.000
Venezianische
Weinbar AG
Svizzera 93.118 (233.829) (746.238) 30% (223.871) 372.181
Totale 419.181

In relazione alle società collegate di cui al precedente prospetto di dettaglio si precisa che i valori relativi a Premium Wine Selection S.r.l. sono stati desunti dal bilancio chiuso al 31/12/2015; quelli per Pian di Rota S.r.l. in liq. dal bilancio chiuso al 31/12/2015 ed infine quelli relativi a Venezianische Weinbar AG dal bilancio chiuso al 31/12/2016. Per quest'ultima società i cambi di conversione utilizzati sono: a livello patrimoniale il puntuale cambio al 31/12/2016, a livello economico il cambio medio annuale 2016. Si precisa che i criteri di conversione usati hanno effetto solamente per la predisposizione della tabella sopra riportata.

I bilanci citati sono gli ultimi messi a disposizione della società Masi Agricola S.p.A.

Elenco delle altre partecipazioni

Denominazione sociale Quota prop
Unione Italiana Vini 516,45
Orvit 12.000
Bcc Marano di Valpolicella 7.960
Conai 506,38
Ist.
Cons. Vino di
Qualità
1.200
Cantina Alta Padovana 100
Fam. Amarone 1.200
Fondazione Altagamma 19.000
Cons. tutela vini 1.000
Antica Bottega del vino 5.000
Consorzio Terre da Vino 9.600
Rete Verona Garda Bike 1.639,34
Ass. Italiana Az. Familiari 3.000
Totale 62.722

Immobilizzazioni finanziarie: crediti

La composizione della voce è la seguente.

Descrizione 31/12/2015 31/12/2016
Verso imprese collegate 301.432 385.549
Verso altri 35.285 75.285
Totale 336.717 460.834

Nel bilancio non sono iscritti crediti immobilizzati per un valore superiore al loro fair value.

Rimanenze

Descrizione 31/12/2015 31/12/2016
Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.372.313 2.653.946
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 20.788.573 24.362.053
Prodotti finiti e merci 6.263.338 10.161.183
Acconti 1.774.746 1.439.626
Totale 31.198.970 38.616.808

I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e motivati nella prima parte della presente Nota integrativa.

I beni sono rilevati nelle rimanenze nel momento in cui si verifica il passaggio del titolo di proprietà e conseguentemente includono i beni esistenti presso i magazzini della società, ad esclusione di quelli ricevuti da terzi per i quali non è stato acquisito il diritto di proprietà (in visione, in conto lavorazione, in conto deposito), i beni di proprietà presso terzi (in visione, in conto lavorazione, in conto deposito) e i beni in viaggio ove è già stato acquisito il titolo di proprietà.

Come previsto dall'art. 2426 del Codice Civile, al comma 10, si evidenzia che qualora le rimanenze di vino sfuso e di vino in bottiglia, sia semilavorato che finito, fossero state valutate sulla base dei costi correnti di mercato, la valorizzazione complessiva delle stesse al 31 dicembre 2016 sarebbe risultata superiore di circa Euro/migliaia 10.255 al lordo dell'effetto fiscale.

Crediti

I saldi dei crediti consolidati, dopo l'eliminazione dei valori intragruppo, sono così suddivisi secondo le scadenze.

Descrizione Entro Oltre Totale
12 mesi 12 mesi
Verso clienti 14.701.014 14.701.014
Verso
imprese collegate
1.050.411 1.050.411
Per crediti tributari 2.269.694 104.345 2.374.039
Per imposte anticipate 561.547 561.547
Verso altri 536.841 536.841
19.119.507 104.345 19.223.852

Non vi sono crediti scadenti oltre i 5 anni e relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine.

I crediti verso clienti sono così costituiti:

Descrizione Entro
12 mesi
Clienti Italia 8.436.871
Clienti Cee 4.341.716
Clienti Extra Cee 6.909.956
Fondo
svalutazione crediti
(464.694)
19.223.852

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio la seguente movimentazione:

Descrizione Totale
Saldo al
31/12/2015
471.580
Utilizzo nell'esercizio 80.910
Accantonamento esercizio 73.876
Saldo al
31/12/2016
464.546

Attività finanziarie

Descrizione 31/12/2015 Decrementi 31/12/2016
Strumenti finanziari derivati attivi 367.778 321.623 46.155
Altri titoli 2.607.818 2.607.818 0
Altre partecipazioni 0 0 1.033
2.975.596 2.929.441 47.188

Le attività finanziarie in essere al 31.12.2016 si riferiscono alla valutazione al mark to market, comunicato dalle banche di riferimento, dei contratti derivati di copertura su cambi aperti a tale data. Per gli stessi, ancorché abbiano finalità di copertura, non ci si è avvalsi dell'opzione di contabilizzazione secondo il metodo della copertura di fair value; i fair value positivi sono stati infatti recepiti a conto economico alla voce D18 Rivalutazioni di strumenti finanziari derivati.

In corso d'anno sono stati smobilizzati gli importi investiti in obbligazioni negli esercizi precedenti.

Disponibilità liquide

Descrizione 31/12/2015 31/12/2016
Depositi bancari e postali 20.667.873 6.055.776
Denaro e valori in cassa 5.929 11.557
Totale 20.673.802 6.067.333

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio

Ratei e risconti attivi

Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

Anche per tali poste, i criteri adottati nella valutazione e nella conversione dei valori espressi in moneta estera sono riportati nella prima parte della presente nota integrativa.

Non sussistono, al 31/12/2016, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.

La composizione della voce è così dettagliata (articolo 2427, primo comma, n. 7, C.c.).

Descrizione Importo
Leasing 16.395
Fidejussioni 19.672
Finanziamenti 5.980
Prenotazione viaggi 3.899
Campofiorin 50 135.155
Progetto Modello 265.776
Consulenze 330.936
Collaborazioni 92.449
Magazzino 39.284
Fiere 24.376
Altro 167.466
Totale 1.098.421

Patrimonio netto

Prospetto delle movimentazioni del Patrimonio netto consolidato di gruppo

Capitale Sociale Riserve Differenze di conversione Utile a nuovo Utile esercizio Totale
31/12/2015 43.082.549 58.341.812 - 3.140.402 629.216 6.195.048 105.108.223
Destinazione
risutato 282.885 5.912.163 - 6.195.048 -
esercizio
Dividendi -
2.893.604
-
2.893.604
Conversione -
325.740
-
325.740
Utile di periodo 5.913.687 5.913.687
Derivati 2015 279.511,65 279.512
Riserva derivati -
15.012
-
15.012
Tupungato UN 3.318 3.318
31/12/2016 43.082.549 58.609.685 - 3.466.142 3.930.605 5.913.687 108.070.383

Riserva di rivalutazione

Accoglie l'avanzo di fusione derivante dall'incorporazione di Canova srl in Masi Agricola spa, avvenuta nel corso del 2015. La riserva di rivalutazione ex L. 2/2009, è sottoposta al regime della sospensione d'imposta ed è tassabile solamente in caso di distribuzione ai soci.

Riserva di conversione da consolidamento estero

Accoglie le differenze derivanti dall'elisione dei rapporti infragruppo tra le società del gruppo e la controllata estera Vigneti La Arboleda S.A.

Riserva di consolidamento

A seguito di fusione per incorporazione di Canova srl in Masi Agricola spa non è più necessario indicare la riserva di consolidamento.

Utili (perdite) portati a nuovo

Le variazioni del patrimonio netto successive al primo esercizio di consolidamento sono classificate nella voce "utili/perdite riportate a nuovo".

Fondi per rischi ed oneri

La composizione della voce è così dettagliata.

Descrizione 31/12/2015 31/12/2016
Per trattamento di
quiescenza e obblighi simili
125.795 351.973
Per imposte, anche differite 633.861 800.316
Strumenti finanziari derivati passivi 110.100 294.745
Altri 745.944 1.066.045
Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri 183.456 160.106
Totale 1.799.156 2.673.185

Il fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili comprende l'accantonamento complessivamente effettuato dalla società controllante a titolo di indennità maturate nei confronti dei propri importatori.

Tra i fondi per imposte sono iscritte passività per imposte differite relative a differenze temporanee tassabili su utili su cambi valutativi e proventi da partecipazioni non ancora incassati, oltre ad imposte differite relative alla rivalutazione su fusione.

Gli strumenti finanziari derivati passivi si riferiscono alla valutazione al mark to market, comunicato dalle banche di riferimento, dei contratti derivati di copertura su cambi e su tassi di interesse aperti a fine esercizio. Per i primi, ancorché abbiano finalità di copertura, non ci si è avvalsi dell'opzione di contabilizzazione secondo il metodo della copertura di fair value; i fair value negativi sono stati infatti recepiti a conto economico alla voce D19 Svalutazioni di strumenti finanziari derivati.

Relativamente alle coperture su tassi di interessi gli stessi sono stati contabilizzati come coperture e la relativa

variazione di fair value alla data di chiusura è interamente imputata alla voce A)VII Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi.

I "fondi di consolidamento per rischi e oneri futuri" per euro 160.106 connessi allo stanziamento relativo alle imposte IRES relative al plusvalore latente sui terreni detenuti dalla società partecipata Società Agricola Strà del Milione srl. in Castions di Strada oltre gli stanziamenti su progetti commerciali per Euro 795.944. Le suddette passività sono al netto degli utilizzi avvenuti nell'esercizio.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

La composizione della voce è così dettagliata.

Descrizione 31/12/2015 31/12/2016
TFR, movimenti del periodo 763.910 1.094.956

Il fondo TFR tiene conto solamente delle somme accantonate a tale titolo presso le società del gruppo. Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito delle società al 31/12/2016 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti.

Debiti

I debiti consolidati, dopo l'eliminazione dei valori intragruppo, sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa:

Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Totale
Debiti verso banche 4.740.261 7.658.280 12.398.541
Debiti verso altri finanziatori 48.537 196.540 245.077
Acconti 18.880 0 18.880
Debiti verso fornitori 9.371.920 0 9.371.920
Debiti verso imprese collegate 70.249 0 70.249
Debiti tributari 682.028 0 682.028
Debiti verso istituti di previdenza 672.122 0 672.122
Altri debiti 1.371.375 0 1.371.375
Totale 16.975.372 7.854.820 24.830.192

Non vi sono debiti con scadenza oltre i 5 anni.

Il saldo del debito verso banche al 31/12/2016, comprensivo dei mutui passivi, esprime l'effettivo debito per capitale, interessi ed oneri accessori maturati ed esigibili.

La voce "Acconti" accoglie gli anticipi ricevuti dai clienti relativi a forniture di beni e servizi non ancora effettuate; tale voce è comprensiva degli acconti con o senza funzione di caparra, per operazioni di cessione di immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie.

I "debiti v/fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali, gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento.

Alla voce "Debiti v/collegate" sono indicati i debiti relativi ad operazioni prettamente commerciali, concluse nell'interesse della società e a condizioni analoghe a quelle applicate nei confronti di terzi.

La voce "Altri debiti" accoglie prevalentemente i debiti verso il collegio sindacale e verso gli amministratori per emolumenti e quelli verso il personale dipendente per ferie non godute, mensilità e premi maturati.

La società si è avvalsa della facoltà di non utilizzare il criterio del costo ammortizzato. I debiti sono quindi iscritti al valore nominale.

La voce "Debiti tributari" accoglie solo le passività per imposte certe e determinate, essendo le passività per imposte probabili o incerte nell'ammontare o nella data di sopravvenienza, ovvero per imposte differite, iscritte nella voce B.2 del passivo (Fondo imposte).

Nella voce debiti tributari sono iscritti debiti per imposta IRES, al netto degli acconti versati nel corso dell'esercizio, delle ritenute d'acconto subite. Inoltre, sono iscritti debiti per imposta IRAP, al netto degli acconti versati nel corso dell'esercizio.

Per i mutui (debiti v/banche) ed i finanziamenti a lungo termine (debiti v/altri finanziatori) erogati da Istituti di Credito e dai Ministeri viene fornito di seguito il dettaglio della loro natura e consistenza:

Mutuo Valore Durata residua Durata residua Oltre
Descrizione Erogato in bilancio 1 anno 1/5 anni 5 anni
Unicredit Banca
1
6.000.000 4.200.000 600.000 2.400.000 1.200.000
Unicredit Banca
2
12.000.000 3.000.000 2.000.000 1.000.000 -
Unicredit Banca
3
24.000.000 1.266.687 1.266.687 - -
MPS Banca Verde 4.650.000 2.950.527 224.857 1.007.773 1.717.897
Ministero Sviluppo Economico 484.238 245.077 48.537 196.540 -
Banco Credicoop 1.043.544 (*) 429.693 218.216 211.478 -
Banca della Marca 400.000 400.000 400.000 - -
Friuladria 300.000 151.632,10 30.500,00 121.132,10 -
Totale 48.877.782 12.643.616 4.788.797 4.936.923 2.917.897

(*) originari 1.100.000\$ convertiti al cambio 31.12.2016

In data 27 febbraio 2017 si è provveduto all'estinzione anticipata delle seguenti posizioni:

  • Mutuo Unicredit (3) per Euro 1.266.687;
  • Mutuo Unicredit (1) per Euro 3.614.110; nuovo valore residuo Euro 600.000.

La ripartizione dei Debiti al 31/12/2016 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).

Descrizione Fornitori Collegate Tributari Previdenziali Altri
Italia 8.468.038 45.578 588.207 661.788 1.361.849
CEE 480.792 - - - -
EXTRA CEE 423.081 24.671 93.824 10.335 9.494
Totale 9.371.920 70.249 682.028 672.122 1.371.375

In relazione ai debiti assistiti da garanzie reali (ipoteche sugli immobili di proprietà della società) si forniscono le seguenti informazioni:

Iscrizione Istituto di Credito Importo Iscrizione
04/10/2002 MPS
- Banca Verde S.p.A.
9.300.000 Imm. Prov.
GR
27/03/2007 Unicredit Banca d'Impresa S.p.A. 48.000.000 Imm. Prov. VR/GR
17/05/2011 Unicredit S.p.A. 24.000.000 Imm. Prov. VR
27/11/2013 Unicredit S.p.A. 12.000.000 Imm. Prov. VR/GR
93.300.000

Ratei e risconti passivi

Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale. I criteri adottati nella valutazione e nella conversione dei valori espressi in moneta estera per tali poste sono riportati nella prima parte della presente nota integrativa.

Non sussistono, al 31/12/2016, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.

Impegni, garanzie e beni di terzi

Vengono di seguito dettagliati i beneficiari delle garanzie rilasciate dalla società:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazione
Fidejussioni 3.559.239 5.245.674 (1.686.435)
-
ad altre imprese
3.559.239 5.245.674 (1.686.435)

Vengono di seguito riportate ulteriori informazioni concernenti gli altri impegni assunti:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazione
Beni di Terzi presso l'impresa 196.892 365.912 (169.020)
Impegni assunti dall'impresa 27.306.986 19.995.731 7.311.255

Con riferimento alle fidejussioni concesse dalla nostra società a favore di altre imprese nelle quali la nostra società detiene una partecipazione si precisa il seguente dettaglio:

  • Istituto del Vino di Qualità Grandi Marchi a r.l. Consortile, per Euro 3.449.239, in coobbligo con gli altri soci;
  • Antica Bottega del Vino S.r.l., per Euro 110.000.

Gli "impegni assunti dall'impresa" accolgono:

  • contratti per merce da ricevere per Euro 11.425.503;
  • garanzie fidejussorie rilasciate da Compagnie Assicurative a favore di Uffici Doganali per la copertura delle accise relative alle esportazioni di vini nell'ambito della Comunità Europea per Euro 20.000, a favore di Comuni per Euro 174.481, e a favore dell'Amministrazione Finanziaria – Ufficio delle Entrate a copertura dei rimborsi IVA per Euro 5.008.484;

I "beni di terzi presso l'impresa" evidenziano il capitale residuo dei contratti di leasing in essere alla chiusura dell'esercizio.

Ricavi per categoria di attività

La composizione della voce è così dettagliata.

Categoria 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Ricavi delle vendite e prestazioni 63.870.357 60.872.927 2.997.430
Variazioni delle rimanenze 7.081.630 (2.935.743) 10.017.373
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 838.451 1.018.603 (180.152)
Altri ricavi e proventi 1.204.083 2.933.011 (1.728.928)
Totale 72.994.521 61.888.798 11.105.723

I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono così ripartiti:

Esercizio 2016 Esercizio 2015
Top Wines 24,0% 25,7%
Premium
Wines
49,3% 48,4%
Classic Wines 26,7% 25,9%

Ricavi per area geografica

La composizione della voce è così dettagliata.

Esercizio 2016 % Esercizio 2015 %
Italia 9.935 15,6% 7.078 11,6%
Europa 27.507 43,1% 27.895 45,8%
Americhe 24.745 38,7% 24.378 40,0%
Altro 1.684 2,6% 1.522 2,5%
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 63.870 100,0% 60.873 100,0%

Incrementi per lavori interni

Gli incrementi per lavori interni si riferiscono alla capitalizzazione dei costi interni sostenuti in merito alle operazioni straordinarie intervenute in corso d'anno.

Altri ricavi e proventi

Gli altri ricavi e proventi si riferiscono ai contributi per l'agricoltura, Ocm, fotovoltaico nonché sopravvenienze attive. Il decremento rispetto al 2015 è imputabile principalmente ai contribuiti Ocm.

Costi di produzione

La composizione della voce è così dettagliata.

Descrizione 31/12/2015 31/12/2016
Materie prime, sussidiarie e merci 18.595.079 28.188.670
Servizi 18.222.295 19.636.416
Godimento di beni di terzi 886.926 925.589
Salari e stipendi 5.198.302 5.769.443
Oneri sociali 1.610.451 1.803.483
Trattamento di fine rapporto 369.520 397.731
Altri
costi del personale
54.224 214.046
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 2.964.571 3.236.192
Ammortamento immobilizzazioni materiali 1.946.599 1.889.224
Svalutazioni crediti attivo circolante 68.959 80.941
Variazione rimanenze materie prime (385.844) 232.486
Accantonamento per rischi 389.002 75.285
Altri accantonamenti 0 19.067
Oneri diversi di gestione 1.150.703 455.134
Totale 51.070.787 62.923.707

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi

Sono strettamente correlati a quanto esposto nella parte della Relazione sulla gestione e all'andamento del punto A (Valore della produzione) del Conto economico.

Costi per il personale

La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi.

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali

Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva.

Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide

La svalutazione è stata accantonata al fine di esporre i crediti al loro presumibile valore di realizzo.

Accantonamento per rischi

La voce accoglie lo stanziamento relativo ai progetti commerciali dell'OCM.

Proventi e oneri finanziari

La composizione della voce è così dettagliata.

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015
Da partecipazione 135.000 96.000
Proventi diversi dai precedenti 83.091 30.225
(Interessi e altri oneri finanziari) (504.190) (593.287)
Utili (perdite) su cambi (256.140) (784.312)
(542.239) (1.251.374)

I proventi da partecipazione esistenti al 31/12/2016 si riferiscono interamente alla distribuzione di dividendi sugli utili deliberati dalla società collegata "Premium Wine Selection S.r.l.", ma non ancora corrisposti alla fine dell'esercizio in esame.

Rettifiche di valore di attività finanziarie

Saldo al
31/12/2016
Saldo al
31/12/2015
Variazioni
(234.518) 367.778 (602.296)

Rivalutazioni

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Di strumenti finanziari derivati 46.155 367.778 (321.623)
46.155 367.778 (321.623)

Svalutazioni

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Di immobilizzazioni finanziarie 5.681 0 5.681
Di strumenti finanziari derivati 274.992 0 274.992
280.673 0 280.673

Accolgono le variazioni di fair value intercorse nell'esercizio relativamente agli strumenti derivati per i quali, ancorché abbiano finalità di copertura, non ci si è avvalsi dell'opzione di contabilizzazione secondo il metodo della copertura dei fair value.

Imposte sul reddito d'esercizio

Saldo al
31/12/2016
Saldo al
31/12/2015
Variazioni
3.339.779 3.471.025 (131.246)
Imposte Saldo al
31/12/2016
Saldo al
31/12/2015
Imposte correnti: 3.386.684 3.543.598
IRES 2.848.412 2.947.814
IRAP 538.287 595.784
Imposte differite (anticipate) (46.905) (72.573)
IRES -
43.999
(73.542)
IRAP -
2.908
969
3.339.779 3.471.025

Fiscalità differita / anticipata

La fiscalità differita viene espressa dall'accantonamento effettuato nel fondo imposte.

Le imposte differite sono state calcolate secondo il criterio dell'allocazione globale, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno {sulla base dell'aliquota effettiva dell'ultimo esercizio}.

Le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.

Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivati

Ai sensi dell'art. 38, comma 1, punto o-ter del D.Lgs n. 127/1991 sono indicati di seguito il fair value e le informazioni (riferite all'esercizio in corso e all'esercizio precedente) sull'entità e sulla natura di ciascuna categoria di strumenti finanziari derivati, suddivisi per classe tenendo in considerazione aspetti quali le caratteristiche degli strumenti stessi e le finalità del loro utilizzo

Derivati utilizzati con finalità di copertura

2016 2015
Tipologia operazioni Valore nozionale Mtm Valore nozionale Mtm
IRS 1.266.687 (19.752) 3.701.033 (110.100)
Termine Usd 500.000 1.000 2.000.000 37.292
Termine Cad 15.000.000 (229.838) 8.000.000 331.085

Informazioni relative a patrimoni destinati a uno specifico affare

Ai sensi dell'articolo 2427 n. 20) si precisa che non risultano in essere patrimoni o finanziamenti destinati ad uno specifico affare.

Informazioni relative alle operazioni realizzate con parti correlate

(Rif. art. 38, primo comma, lett. o-quinquies), D.Lgs. n. 127/1991)

Si precisa che nell'esercizio chiuso al 31/12/2016 risultano realizzate operazioni con parti correlate di natura ordinaria ed effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in libere transazioni, ascrivibili alle seguenti categorie:

  • Acquisto di beni;

  • Prestazione di servizi.

Con riferimento ai rapporti intercorsi con società del gruppo, si precisa che tutte le operazioni con parti correlate compiute nel corso del periodo dalla scrivente Società, ascrivibili alle categorie sopra menzionate, sono state concluse nell'interesse della Società ed a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni effettuate con terzi indipendenti.

Sebbene conclusa a normali condizioni di mercato, si fa inoltre presente che la società Masi Agricola, nel corso del precedente esercizio, ha acquistato dalla "Società Agricola Vigneti del Campofiorin s.s.", la produzione dell'uva di quest'ultima (a valori di mercato), per un totale complessivo pari ad Euro 542.775.

Inoltre, Masi Agricola spa, in forza di un contratto di affitto di Fondo Rustico per la coltivazione di parte dei propri vigneti, ha realizzato ricavi nei confronti della Società Agricola Vigneti del Campofiorin s.s. per un importo complessivo pari ad Euro 16.304.

La società Agricola Vigneti del Campofiorin s.s. è parte correlata in quanto i relativi soci sono anche amministratori della Masi Agricola.

In riferimento all'articolo 2427, 22-bis del Codice Civile si evidenzia che Masi Agricola spa ha posto in essere alcune operazioni in linea con i periodi precedenti a condizione di mercato, come risulta dai prospetti sotto riportati ed espressi in migliaia di euro:

Altre parti correlate
- debiti e crediti
2015 2016
a) Societa' collegate
debiti 163 70
crediti 1.312 1.050
b)
Amministratori e sindaci della societa' MASI e dirigenti
strategici
debiti
crediti
8
-
18
-
c) Stretti familiari dei soggeti b)
debiti - -
crediti - -
d) Societa collegate ai soggetti b) e c)
debiti 508 481
crediti - -
Altre parti correlate
- costi
e ricavi
2015 2016
a) Societa' collegate
ricavi di Masi 2.304 2.371
costi di Masi 498 749
dividendi percepiti da Masi 96 135
b) Amministratori e sindaci
della società MASI e dirigenti
strategici
ricavi 6 14
canoni di locazione 309 309
costo del personale 1.850 1.642
compenso amministratori 2.185 2.088
compenso sindaci 42 46
c) Stretti familiari dei soggeti b)
costo del personale 41 44
costi per servizi - -
costi servizi capitalizzati 21 32
d) Societa collegate ai soggetti b) e c)
ricavi 2 1
altri ricavi (fitti attivi) 16 18
costi per servizi - -
costi per acquisti 492 543
costi per assicurazioni 207 181
costi servizi capitalizzati 150 -

Le informazioni relative alle singole operazioni sono state aggregate secondo la loro natura, salvo quando la loro separata indicazione sia stata ritenuta necessaria per comprendere gli effetti delle operazioni medesime sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico consolidato.

Informazioni relative agli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale

Non ci sono in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.

Informazioni relative ai compensi spettanti al Revisore legale

(Rif. art. 38, primo comma, lett. o-septies), D.Lgs. n. 127/1991)

Ai sensi di legge si evidenziano i corrispettivi di competenza dell'esercizio per i servizi resi dalla Società di Revisione legale e da entità appartenenti alla sua rete al gruppo:

Descrizione Compenso
Revisione legale dei conti annuali 57.413
Altri servizi di verifica volti 14.000
Servizi di consulenza fiscale 3.000
Altri servizi diversi dalla revisione contabile 17.363
Totale corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione 91.776

Informazioni relative ai compensi spettanti agli amministratori e sindaci

Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale della controllante, compresi anche quelli per lo svolgimento di tali funzioni anche in altre imprese incluse nel consolidamento.

Qualifica Compenso
Amministratori 2.024.000
Collegio sindacale 58.000
(*)
Totale 2.082.000

(*) comprende anche l'ammontare del collegio sindacale di Canevel Spa in carica fino all'acquisizione da parte di Masi, non considerato invece nella tabella parti correlate di cui sopra.

Operazioni di locazione finanziaria (leasing)

Il gruppo al 31/12/2016 ha in essere n. 2 contratti di locazione finanziaria, per beni mobili, per i quali ai sensi del n. 22 dell'articolo 2427 si forniscono le seguenti informazioni:

  • Valore originario dei cespiti Euro 1.202.700;
  • Valore attuale delle rate di canone non scadute Euro 187.224;
  • Onere finanziario riferibile all'esercizio Euro 8.017;
  • Valore residuo dei cespiti alla chiusura dell'esercizio considerati come immobilizzazioni Euro 530.974;
  • Ammortamenti virtuali per Euro 114.100;

L'utilizzo del metodo finanziario per la rilevazione contabile dei fatti di gestione connessi ai contratti di leasing avrebbe portato un utile ante imposte superiore di Euro 67.222.

Il presente bilancio consolidato, composto da stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa e rendiconto finanziario rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili della controllante e alle informazioni trasmesse dalle imprese incluse nel consolidamento.

Sede in VIA MONTELEONE 26 - LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549 i.v Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Allegato n. 1 al bilancio consolidato al 31/12/2016

Prospetto di raccordo tra il risultato netto e il patrimonio netto della consolidante e i rispettivi valori risultanti dal bilancio consolidato

Il patrimonio netto consolidato di gruppo e il risultato economico consolidato di gruppo al 31/12/2016 sono riconciliati con quelli della controllante come segue:

2016
Risultato Patrimonio netto
Bilancio d'esercizio della controllante 5.657.959 110.110.928
Risultati società
controllate pro-quota
550.576 550.576
Quota parte patrimonio netto iniziale - 7.058.904
Storno valore di carico delle partecipazioni - (16.521.516)
Differenza di consolidamento (236.312) 2.100.449
Allocazione a terreni Strà - 667.113
Allocazione a terreni Canevel - 3.977.257
Allocazione a Vigneti Canevel (55.713) 1.058.556
Differite allocazione 36.720 (414.161)
Profit in stock (20.234) (733.201)
Differite profit in stock (19.309) 204.563
Altre scritture - 10.914
Patrimonio netto di gruppo 5.913.687 108.070.383
Patrimonio
netto
e Risultato di terzi
40.592 761.973
Patrimonio netto consolidato 5.954.279 108.832.356

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini Presidente

MASI AGRICOLA S.P.A. Sede in VIA MONTELEONE 26 - LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549 i.v Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Allegato n. 2 al bilancio consolidato al 31/12/2016

Gli importi presenti sono espressi in Euro.

Prospetto delle movimentazioni del Patrimonio netto consolidato di gruppo

31/12/2015 Capitale Sociale Riserve Differenze di
conversione
Utile a nuovo Utile esercizio Totale
43.082.549 58.261.878 (3.140.402) 623.954 6.479.821 105.307.800
Destinazione
risultato
esercizio
- 282.885 - 6.196.936 (6.479.821) -
Dividendi - - - (2.893.604) - (2.893.604)
Conversione - - (325.736) 3.318 - (322.418)
Utile di
periodo
- - - - 5.913.686 5.913.686
Riserva
derivati
- 64.921 - - - 64.921
31/12/2016 43.082.549 58.609.684 (3.466.138) 3.930.604 5.913.686 108.070.384

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini Presidente

MASI AGRICOLA S.P.A. Sede in VIA MONTELEONE 26 - LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549 i.v Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Allegato n. 3 al bilancio consolidato al 31/12/2016

Rendiconto finanziario di gruppo

31/12/2016 31/12/2015
Descrizione Importo Importo
A. Flusso finanziario della gestione reddituale
Utile (perdita) dell'esercizio 5.954.278 6.463.390
Imposte sul reddito 3.339.779 3.471.025
Interessi passivi
(interessi attivi)
421.099 563.062
(Dividendi) (135.000) (96.000)
Plusvalenze da alienazioni incluse nella voce A5 (38.796) -
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte sul reddito, interessi,
dividendi e plus/minus da cessione
9.541.360 10.401.477
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita
Accantonamenti ai fondi 874.029 599.595
Ammortamenti delle immobilizzazioni 5.125.416 4.911.170
Svalutazioni per perdite durevoli di valore 331.046 -
Altre rettifiche per elementi non monetari - (507.569)
Totale rettifiche per elementi che non hanno avuto contropartita nel capitale
circolante netto
6.330.491 5.003.196
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn 15.871.851 15.404.673
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(incremento) delle rimanenze (7.417.838) 1.609.375
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti (2.234.106) (46.687)
Decremento/(incremento) dei crediti tributari 217.635 (30.167)
Decremento/(incremento) dei crediti vs altri (368.198) -
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori 554.921 1.770.823
Incremento/(decremento) dei debiti tributari 181.629 -
Incremento/(decremento) dei debiti vs altri 203.438 -
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi (68.853) (253.668)
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi 459 (46.519)
Altre variazioni del capitale circolante netto 320.590 1.085.519
Totale variazioni del capitale circolante netto (8.610.323) 4.088.675
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn 7.261.528 19.493.348
Altre rettifiche
Interessi incassati/(pagati) (421.099) (563.062)
(Imposte sul reddito pagate) (3.264.981) (5.080.372)
Dividendi incassati 99.000 66.000
(Utilizzo dei fondi) - (699)
Totale altre rettifiche (3.587.080) (5.578.133)
FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE REDDITUALE (A) 3.674.448 13.915.215
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Immobilizzazioni materiali (10.771.474) (3.768.585)
(Investimenti) (5.596.788) (4.384.569)
altre rettifiche per elementi non monetari (effetto cambi) (95.965) 413.033
Allocazioni da primo consolidamento (5.091.526) -
Prezzo di realizzo
disinvestimenti
12.804 202.951
Immobilizzazioni immateriali (2.569.563) (4.495.275)
(Investimenti) (676.323) (4.495.315)
altre rettifiche per elementi non monetari (effetto cambi) - 40
Allocazioni da primo consolidamento (1.893.240)
Prezzo di
realizzo disinvestimenti
- -
Immobilizzazioni finanziarie (132.675) 2.101
(Investimenti) (8.558) -
Prezzo di realizzo disinvestimenti (124.117) 2.101
Immobilizzazioni finanziarie non immobilizzate 2.607.818 (2.607.818)
(Investimenti) 2.607.818 (2.607.818)
Prezzo di realizzo disinvestimenti - -
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) (10.865.894) (10.869.577)
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) debiti a breve verso banche - 136.499
Accensione finanziamenti - -
Rimborso finanziamenti (4.938.963) (5.456.324)
Mezzi propri
Aumento di capitale a pagamento - 19.996.200
Altri movimenti di patrimonio netto 417.544 (85.195)
Dividendi (e acconti su dividendi) pagati (2.893.604) (1.251.187)
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO ( C ) (7.415.023) 13.339.993
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (A+-B+-C) (14.606.469) 16.385.632
DISPONIBILITA' LIQUIDE INIZIALI 20.673.802 4.288.170
DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI 6.067.333 20.673.802
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (14.606.469) 16.385.632

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini Presidente

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.