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Masi Agricola

Management Reports Apr 11, 2017

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Management Reports

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Sede in VIA MONTELEONE 26 - LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549,04 i.v Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Relazione sulla gestione

al 31 dicembre 2016

ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Sandro
Boscaini
Presidente
e Consigliere Delegato
Bruno
Boscaini
Consigliere
Delegato
Mario
Boscaini
Consigliere Delegato
Federico
Girotto
Consigliere Delegato
Enrico Maria Bignami Consigliere
Indipendente
Giacomo
Boscaini
Consigliere
Raffaele
Boscaini
Consigliere
Giovanni Angelo Fontana Consigliere
Indipendente
Cristina Rebonato Consigliere

COLLEGIO SINDACALE

Alessandro
Lai
Presidente
Umberto
Bagnara
Sindaco
Francesco
Benedetti
Sindaco
Claudio
Ubini
Sindaco supplente
Alberto
Castagnetti
Sindaco supplente

SOCIETA' DI REVISIONE

EY S.p.A.

NOMAD

Equita SIM S.p.A.

Sede in VIA MONTELEONE 26 - LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549,04 i.v Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2016

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI

Si presentano di seguito in forma sintetica i principali dati economici e finanziari. Tali risultati sono direttamente desumibili dai prospetti di bilancio, corredati dalla nota integrativa e dalla presente relazione sulla gestione.

(in migliaia di euro) Esercizio % Esercizio %
2016 2015
Ricavi netti 60.915 100% 59.948 100%
EBITDA 13.977 23% 14.652 24%
EBIT 9.287 15% 9.586 16%
Utile del periodo 5.658 9% 5.942 10%
(in migliaia di euro) 31.12.2016 31.12.2015
Posizione finanziaria netta (7.009) 3.087
Patrimonio netto 110.111 107.282

Il modello di business

Masi Agricola (di seguito anche "la Società" o "Masi") è un'azienda vitivinicola radicata in Valpolicella Classica che produce e distribuisce vini di pregio ancorati ai valori del territorio delle Venezie. Grazie all'utilizzo di uve e metodi autoctoni, e a una continua attività di ricerca e sperimentazione, Masi è oggi uno dei produttori italiani di vini pregiati più conosciuti al mondo. I suoi vini e in particolare i suoi Amaroni sono pluripremiati dalla critica internazionale. Il modello imprenditoriale di Masi coniuga l'alta qualità e l'efficienza con l'attualizzazione di valori e tradizioni del proprio territorio. Il tutto in una visione che porta Masi a contraddistinguersi non solo per il core business, ma anche per la realizzazione di progetti di sperimentazione e ricerca in ambito agricolo e vitivinicolo, per la valorizzazione e la promozione del territorio e del patrimonio culturale delle Venezie.

Masi può contare su una forte e crescente vocazione internazionale: è presente in oltre 100 Paesi, con una quota di esportazione di circa l'84% del fatturato complessivo.

La Società ha fatturato nel 2016 circa 61 milioni di euro con un EBITDA margin del 23% circa.

Masi ha una precisa strategia di crescita che si basa su tre pilastri: allargamento dell'offerta di vini legati ai territori e alle tecniche delle Venezie, anche mediante aggregazioni con altri brand; crescita organica attraverso il rafforzamento nei tanti mercati dove è già protagonista; raggiungimento di un contatto più diretto con il consumatore finale, dando più pregnanti significati al proprio marchio, internazionalmente riconosciuto.

Il quadro generale

Nel 2008-2009 una profonda e diffusa crisi finanziaria ed economica ha investito pressoché tutte le economie del mondo. Negli anni più recenti si sono notati segnali concreti di ripresa solo in alcune economie, tra cui principalmente gli Stati Uniti d'America, mentre in altri casi si ravvisano segni per lo più di stabilizzazione, o al più miglioramenti molto flebili.

L'Italia, purtroppo, rimane ancora in una situazione di difficoltà, incapace di mettere in atto quei cambiamenti strutturali propedeutici ad agganciarsi a una ripresa. Le economie cosiddette "emergenti", ad esempio la Cina, non hanno dimostrato di variare nel 2016 il momento di riflessione sul ritmo di crescita. Continuano a essere vive le turbolenze socio politiche in vaste aree: di particolare rilievo in termini di impatto sull'agroalimentare italiano è stata la crisi Russa.

Si inquadra in questo scenario l'analisi dei risultati dell'esercizio 2016, che evidenzia difficoltà anche per il settore del vino. Si vedano di seguito i dati riferiti all'intero anno 2016 dell'export di vino italiano in bottiglia, spumanti esclusi, in totale e con dettaglio dei cinque principali Paesi acquirenti1 :

FY2016 vs FY2015 Delta litri Delta Euro Delta Euro/litro
Totale export Italiano
Principali
Paesi:
(4,0)% (0,2)% +3,9%
-
Stati Uniti
(2,7)% +0,0% +2,8%
-
Germania
(2,7)% +0,2% +3,0%
-
Gran Bretagna
(20,9)% (16,6)% +5,4%
-
Canada
+0,9% +0,3% (0,6)%
-
Svizzera
+5,0% +4,6% (0,4)%

Fatti di rilievo del periodo

La produzione

La produzione di vini da uve appassite effettuata agli inizi del 2016 relativamente al millesimo 2015 è stata particolarmente proficua, in termini di quantità e qualità, in virtù di un'eccellente annata agraria e di una stagione di autunno-inverno caratterizzata da condizioni meteorologiche ottimali.

L'annata agraria 2016 in Italia ha portato anch'essa risultati eccellenti:

1 Fonte: Wine by Numbers - Il Corriere Vinicolo

  • in termini di qualità: ottima con diverse punte di eccellenza in tutto il Centro Nord e nelle Isole che hanno potuto beneficiare di un ottimo andamento climatico dei mesi di settembre e ottobre. In queste zone le premesse per incorniciare il 2016 come un millesimo da ricordare ci sono tutte. Diverso il discorso per il Centro Sud peninsulare che ha dovuto fare i conti con un mese di settembre alquanto piovoso, che ha in parte compromesso la qualità della produzione che, però, rimane complessivamente buona;

  • mercato: le quotazioni risultano pressoché uguali a quelle dello stesso periodo dello scorso anno. In leggera crescita solo per alcune tipologie di vini richiesti dal mercato in particolar modo per quelli a denominazione di origine2 .

Dal punto di vista delle quantità prodotte, il 2016 si pone al primo posto nella classifica degli ultimi dieci anni, seguito dal 2015, ma incrementando di oltre il 3%. La situazione delle singole Regioni, peraltro, si presenta piuttosto eterogenea ed è impattata in taluni casi anche dall'entrata in produzione di nuovi vigneti. Si veda la tabella sottostante, espressa un migliaia di ettolitri3 e con evidenza in grigio delle Regioni in cui Masi svolge la propria produzione:

Regione Produzione media Produzione Produzione Delta %
2011/2015 2015 2016 2016-2015
Abruzzo 2.542 2.985 2.987 0,0%
Campania 1.542 1.614 1.286 (20,3)%
Emilia Romagna 6.893 7.382 7.728 4,7%
Friuli Venezia Giulia 1.372 1.872 1.856 (0,8)%
Lazio e Umbria 2.155 2.461 2.356 (4,3)%
Lombardia 1.334 1.410 1.421 0,8%
Marche 915 959 959 0,1%
Piemonte 2.500 2.467 2.549 3,3%
Puglia 6.077 7.932 9.637 21,5%
Sardegna 633 794 804 1,2%
Sicilia 5.612 6.248 6.018 (3,7)%
Toscana 2.571 2.825 2.738 (3,1)%
Trentino Alto Adige 1.189 1.230 1.140 (7,3)%
Veneto 8.722 9.733 10.145 4,2%
Altre 855 816 854 4,6%
Italia 44.912 50.726 52.476 3,4%

Un significativo impatto sulla gestione di Masi ha avuto il provvedimento della Regione Veneto del 14 settembre 2016, con cui è stata purtroppo ridotta, a vendemmia praticamente in corso, la percentuale di uva da poter mettere a riposo per la produzione dei vini DOCG "Amarone della Valpolicella" e DOCG "Recioto della Valpolicella", abbattendo del 20% la cosiddetta "scelta vendemmiale" rispetto al limite consentito fino alla vendemmia 2015, che rappresenta il 40% di riduzione effettiva del prodotto rispetto a quanto previsto dal relativo Disciplinare di legge. La Società ha comunque tutelato il proprio business attraverso una coerente gestione degli acquisti e delle scorte, ma con conseguente peggioramento della posizione finanziaria netta. Il summenzionato provvedimento è stato impugnato innanzi al TAR Veneto da Masi Agricola SpA e parecchie decine di altri produttori vinicoli, ritenendo il medesimo lesivo dei propri diritti.

2 Fonte: Associazione Enologi Enotecnici Italiani

3 Fonte: ISTAT

Ultimata la vinificazione per i vini da uve fresche, è stato possibile constatare che essi rispecchiano l'alta qualità prospettata per l'annata: vivaci e di profumo intenso i vini bianchi; pieni, colorati e robusti i vini rossi.

L'appassimento è iniziato a metà settembre e terminato in date diverse, a seconda dell'utilizzo delle uve: per vini a doppia fermentazione, piuttosto che per gli amaroni. Per ciascun processo di vinificazione le uve si sono presentate perfettamente sane, continuando a dimostrare un'annata 2016 davvero eccezionale, per i vini sia da uve fresche che da appassimento.

Riconoscimenti significativi ai prodotti Masi

Tra i numerosi riconoscimenti conferiti ai prodotti Masi appare particolarmente degno di nota il fatto che James Suckling abbia assegnato 97/100 all'Amarone Campolongo di Torbe 2009, inserito al numero 59 nella classifica dei 100 migliori vini del mondo (e valutato 94/100 da Wine Spectator), e attribuito punteggi di eccezione a molti altri vini Masi: 96/100 al Riserva di Costasera 2011, 95/100 al Vaio Armaron Serego Alighieri 2009, 94/100 a Mazzano 2009 (valutato 95/100 da Wine Spectator e inserito da International Wine Report nella classifica "Top 100 of 2016") e 94/100 a Costasera 2011, 92/100 a Brolo Campofiorin Oro 2011, 91/100 a Campofiorin 2012, 91/100 a Bonacosta 2013.

Questi risultati confermano il primario standing aziendale in termini di qualità di prodotto e soprattutto in termini di stabilità nell'eccellenza: ogni anno gli Amaroni Masi, ma anche gli altri vini tra cui il Supervenetian Campofiorin, di cui sta entrando in commercio il vintage 2014 (50 anni dalla prima vendemmia), continuano a ricevere numerosi e prestigiosi riconoscimenti dalle più importanti autorità di rating nazionali internazionali.

L'acquisizione di Canevel

Il 27 settembre 2016 Masi Agricola S.p.A. ha acquistato il 60% di Canevel Spumanti S.p.A., nonché una pari partecipazione in Società Agricola Canevel a r.l. e in Canevel Spumanti Tenuta Le Vigne Società Agricola a r.l., per un prezzo complessivo di circa 7 milioni di Euro, interamente pagati per cassa.

Le tre società sono proprietarie di circa 26 ettari di terreni – per la maggior parte vitati - in zona Valdobbiadene Superiore DOCG.

Carlo Caramel, figlio del fondatore Mario Caramel ed espressione di continuità con i valori di riferimento dell'azienda e del marchio Canevel, detiene il 40% del capitale delle tre società e svolge la funzione di Brand Ambassador. Masi Agricola e Caramel hanno concluso, contestualmente al contratto di compravendita, un patto parasociale contenente le regole di governo societario e la disciplina del regime di circolazione delle partecipazioni nelle tre società oggetto dell'operazione.

Il Gruppo Canevel produce e commercializza dal 1979 in Italia e svariati Paesi esteri (tra cui Germania, Stati Uniti, Svizzera, Regno Unito, Austria) vini spumanti premium, e in particolare Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, con un fatturato di circa 4,5 milioni di Euro e una produzione di circa 800.000 bottiglie. Il prodotto è ottenuto dai vigneti di proprietà, ma anche (prevalentemente) da uno stabile network di coltivatori locali, che operano applicando i protocolli produttivi Canevel, secondo un modello di procurement simile a quello di Masi. La distribuzione avviene prevalentemente nel canale Ho.re.ca. e in Italia, dove si avvale di una

rete composta da una sessantina di agenti plurimandatari.

Altri eventi di rilievo

Nel mese di gennaio 2016 la Società ha presentato il nuovo concept "Modello della Venezie", derivato dalla storica omonima etichetta già nel portfolio Masi. L'intervento, che ha trasformato una linea di prodotto in un vero e proprio nuovo marchio, ha riguardato il logo, il restyling dell'etichetta e la definizione degli elementi alla base della brand equity.

Il 18 marzo 2016 l'offerta del wine shop attivo da metà 2015 presso Tenuta Canova in Lazise (VR) è stata ampliata con uno spazio "Vino & Cucina", per consentire alla clientela di abbinare alla degustazione dei vini del Gruppo alcune proposte di gastronomia fondata sui concetti di semplicità, autenticità e territorialità. Presso tale sito produttivo, consistente in vigneto, fruttaio di appassimento e cantina di affinamento, vengono effettuate anche visite guidate per il pubblico, in applicazione del progetto strategico Masi Wine Experience, finalizzato a ottenere un sempre maggiore contatto diretto con il consumatore finale. La gestione di Tenuta Canova è operata direttamente dal Gruppo Masi, per mezzo della controllata Terre e Vigne S.r.l.

Nel 2016, peraltro, la Masi Wine Experience è arriva anche in Argentina, approdando a Tupungato, nella regione di Mendoza, dove Masi ha inaugurato presso la propria tenuta vitivinicola locale un progetto di ospitalità e di cultura dedicato a tutti gli appassionati di enoturismo; dal giardino botanico, oasi di biodiversità, ai vigneti a conduzione biologica, fino al fruttaio per l'appassimento delle uve (unico in Argentina), la cantina di vinificazione, la barricaia con gli originali fusti veronesi e la sala degustazione dedicata alla cultura del vino e del cibo. La proposta firmata Masi Wine Experience fa dell'incontro tra natura argentina e stile veneto la sua filosofia.

Come precedentemente annunciato dalla Società, è stato istituito il Masi Investor Club con l'invio agli azionisti eligible dei relativi inviti a iscriversi. È un'iniziativa dedicata a chi, investendo in Masi, non si limita a credere in un'azienda con degli asset preziosi e tangibili e dal brand universalmente apprezzato, ma desidera conoscerla e viverla più profondamente dal punto di vista esperienziale. Il Masi Investor Club è aperto a tutti coloro che hanno acquistato almeno mille azioni Masi.

I dati di bilancio

Il conto economico riclassificato della Società confrontato con quello dell'esercizio precedente è il seguente:

(migliaia di
euro)
Esercizio 2016 Esercizio 2015
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 60.915 59.948
Costi materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (30.250) (21.243)
Variaz. rimanenze prodotti in lav., semilav. e finiti 6.130 (3.403)
Variazione rimanenze materie prime, sussid., di consumo e merci (14) 308
Costi per materie prime, sussid., di consumo e merci, nette (24.134) (24.338)
Margine lordo 36.781 35.610
Margine lordo % 60% 59%
Costi per servizi e godimento di beni di terzi (17.518) (16.883)
Costi per il personale (6.187) (6.056)
Oneri diversi di gestione (413) (1.133)
Altri ricavi e proventi 1.314 3.113
EBITDA (*) 13.977 14.652
EBITDA Margin (**) 23% 24%
Ammortamenti e svalutazioni (4.689) (5.066)
EBIT (***) 9.287 9.586
EBIT Margin (****) 15% 16%
Totale proventi e oneri finanziari (353) (869)
Totale rettifiche di valore
di attività finanziarie
(235) 368
Risultato prima delle imposte 8.700 9.086
Imposte sul reddito del periodo, correnti e differite (3.042) (3.143)
Utile del periodo 5.658 5.942

(*) L'EBITDA indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle imposte, degli ammortamenti delle immobilizzazioni, della svalutazione dei crediti, degli accantonamenti a fondi rischi e oneri e delle poste straordinarie. L'EBITDA rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima degli ammortamenti e della valutazione di esigibilità dei crediti commerciali. L'EBITDA così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili nazionali, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.

(**) L'EBITDA Margin è calcolato dalla Società come rapporto tra l'EBITDA ed i Ricavi delle vendite e delle prestazioni.

(***) L'EBIT indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle poste straordinarie e delle imposte dell'esercizio. L'EBIT rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima della remunerazione delle fonti di finanziamento sia di terzi che proprie. L'EBIT così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBIT non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili nazionali, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBIT non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.

(****) L'EBIT Margin è calcolato dalla Società come rapporto tra l'EBIT ed i Ricavi delle vendite e delle prestazioni.

I dati relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 rappresentano la riesposizione del bilancio approvato l'anno scorso, in linea con i nuovi principi contabili emanati a dicembre 2016 dall'OIC. In particolare, i principali effetti afferiscono ai contratti derivati sulle valute e sui tassi di interesse. Per una migliore analisi dell'effetto contabile si rinvia alla nota integrativa.

Vengono inoltre presentati nel seguente prospetto i principali indicatori della redditività.

INDICATORE % 31.12.2016 31.12.2015
ROE
(risultato netto /patrimonio netto medio)
5,21% 6,26%
ROI
(EBIT/capitale netto investito medio)
7,93% 9,96%
ROS
(EBIT/ricavi netti delle vendite)
15,25% 15,99%

Principali dati patrimoniali e finanziari

Si riporta di seguito lo schema dello stato patrimoniale riclassificato "a capitale investito":

(migliaia di euro) 31.12.2016 31.12.2015 Delta
Immobilizzazioni immateriali 15.386 17.686 (2.300)
Immobilizzazioni materiali 39.747 38.315 1.431
Immobilizzazioni finanziarie 18.679 10.675 8.004
Attivo fisso netto 73.812 66.677 7.135
Crediti verso clienti 16.380 15.172 1.208
Rimanenze 36.078 30.386 5.692
Debiti verso fornitori (8.105) (9.589) 1.063
Capitale circolante netto operativo 44.352 35.969 7.963
Altre attività 2.978 5.783 (2.806)
Altre passività (2.123) (2.263) 560
Capitale circolante netto 45.207 39.489 5.718
Fondo rischi e oneri (887) (982) 95
TFR (660) (687) 28
Imposte differite attive/(passive) (353) (302) (51)
Capitale investito netto 117.120 104.195 12.925
Posizione finanziaria netta 7.009 (3.087) 10.096
Patrimonio netto 110.111 107.282 2.829
Totale fonti di
finanziamento
117.120 104.195 12.925

I dati relativi al 31 dicembre 2015 rappresentano la riesposizione del bilancio approvato l'anno scorso, in linea con i nuovi principi contabili emanati a dicembre 2016 dall'OIC. In particolare, i principali effetti afferiscono ai contratti derivati sulle valute e sui tassi di interesse. Per una migliore analisi dell'effetto contabile si rinvia alla nota integrativa.

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2016, raffrontata con quella al 31 dicembre 2015, è la seguente (valori in euro):

31.12.2016 31.12.2015
Depositi bancari 4.650.469 20.043.216
Denaro e altri valori in cassa 2.911 3.360
Disponibilità liquide ed azioni proprie 4.653.380 20.046.576
Debiti verso banche (entro 12 mesi) 4.091.545 5.249.311
Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi) 48.537 48.301
Debiti finanziari a breve termine (4.140.082) (5.297.612)
Posizione finanziaria netta a breve termine 513.298 14.748.964
Debiti verso banche (oltre
12 mesi)
7.325.670 11.417.215
Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi) 196.540 245.077
Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine (7.522.210) (11.662.292)
Posizione finanziaria netta (7.008.912) 3.086.672

Informazioni relative ai rischi e alle incertezze ai sensi dell'art. 2428, comma 2, p. 6-bis, del Codice Civile

Ai sensi dell'art. 2428, comma 2, punto 6-bis, del Codice Civile di seguito si forniscono le informazioni in merito all'utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria.

Più precisamente, gli obiettivi della direzione aziendale, le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti.

Rischio di credito

Si deve ritenere che le attività finanziarie della società abbiano una buona qualità creditizia. A fronte delle attività finanziarie ritenute di dubbia ricuperabilità è stato accantonato un fondo svalutazione crediti, che copre sia il rischio specifico che eventuali rischi di incassi futuri.

Rischio di incremento dei costi delle materie prime

La situazione di mercato non fa prevedere movimenti che comportino rischi particolari, comunque il rischio è mitigato dalla nostra produzione interna delle uve, dall'usuale ampio stock di materia prima, conseguente alle necessità di invecchiamento e dagli accordi con fornitori stabili e fidelizzati.

Rischi connessi al perdurare della crisi finanziaria

Relativamente al giro d'affari e all'incasso dei crediti, i rischi sono ridotti in relazione alla presenza all'estero in più di 100 Paesi, con distributori consolidati e scrupolosamente scelti negli anni e pertanto con rapporti testati nel lungo termine. Nel mercato interno il rischio è ripartito su un ampio numero di piccoli dettaglianti distribuiti su tutto il territorio nazionale, ma con prevalenza nell'ambito della nostra regione e in quelle limitrofe.

Relativamente all'aspetto finanziario i rischi sono limitati in relazione alle limitate esigenze di fido bancario. I debiti finanziari sono rappresentati da mutui.

Rischi di cambio

Essi riguardano le quattro valute estere nelle quali Masi Agricola fattura: Dollaro USA, Dollaro Canadese, Corona Norvegese e Corona Svedese. Per esse usualmente l'azienda attiva programmi di copertura con vendita a termine di valuta.

Informazioni attinenti all'ambiente e al personale

Nel corso dell'esercizio non si sono verificati danni causati all'ambiente.

Alla Società non sono state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.

Nel corso dell'esercizio non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto al libro matricola. Non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro matricola. Non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti né cause di mobbing. La Società ha mantenuto i sistemi di sicurezza del personale al livello standard richiesto dalla legislazione vigente.

Informazioni sulle transazioni con parti correlate

Per quanto riguarda le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività della Società. Dette operazioni sono regolate a

condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. La nota integrativa riporta dettagliatamente le informazioni della rilevanza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

Il 30 Gennaio 2017 l'attenzione di Masi ad una conduzione responsabile dell'intera filiera, dal vigneto all'imbottigliamento, è stata ulteriormente attestata con l'ottenimento delle certificazioni di conformità alle norme internazionali ISO 14001:2015 "Sistema di gestione ambientale" e OHSAS 18001:2007 "Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro", rilasciate dall'organismo svizzero SQS, ente riconosciuto internazionalmente per i servizi di certificazione e valutazione. Il tutto in linea con la politica ambientale e della sicurezza adottata da Masi, che si è tradotta in molteplici iniziative: dall'escludere mezzi di trasporto interni a combustibile fossile, alla produzione ecosostenibile con pannelli fotovoltaici di una parte significativa di oltre il 16% dell'energia consumata, all'adozione di imballi certificati FSC, e alla produzione di vini biologici, alcuni già presenti sul mercato, come il Rosso Toscano Poderi BellOvile e il bianco argentino Passo Blanco, e altri vini che potranno presto fregiarsi di certificazione biologica. Per la sua attenzione verso l'ambiente, Masi è stata selezionata dal Ministero dell'Ambiente per il progetto VIVA Sustainable Wine, volto a promuovere la sostenibilità della filiera vitivinicola.

Il 2 marzo 2017 Masi Agricola ha ricevuto il "Premio Leonardo Qualità Italia", riconoscimento conferito ogni anno dal Comitato Leonardo alle aziende più rappresentative dell'eccellenza del Made in Italy e della qualità del sistema produttivo italiano nel mondo. Il prestigioso premio è stato consegnato al Presidente di Masi Sandro Boscaini dalle mani del Capo dello Stato Sergio Mattarella e dalla Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini, nel corso di una cerimonia svoltasi in Quirinale. Il Premio Leonardo viene attributo agli imprenditori la cui azienda si è distinta nel corso dell'anno per la qualità e l'innovatività dei propri prodotti, nonché per la forte proiezione internazionale della loro azienda, sia in ambito commerciale che produttivo. Tale approccio ha da sempre contraddistinto Masi Agricola, determinandone il successo sui mercati del mondo dove l'azienda, con i suoi vini, è riconosciuta come ambasciatrice dei valori dell'Italian Wine Style, della tradizione e dell'unicità dei terroir vocati delle Venezie. Questo riconoscimento si aggiunge alla nomina del Dott. Sandro Boscaini quale Cavaliere del Lavoro nel corso del 2016.

Si è conclusa con processo verbale di constatazione redatto in data 21 febbraio 2017 una verifica fiscale effettuata dalla Guardia di Finanza nei confronti della controllata Canevel Spumanti S.p.A., con riferimento a periodi fiscali precedenti all'acquisizione da parte di Masi Agricola della quota di maggioranza della medesima Canevel Spumanti. Da tale verbale emerge un imponibile contestato di alcune centinaia di migliaia di Euro, tra imposte dirette e IVA. In data 29 marzo 2017 sono stati perfezionati i procedimenti di adesione relativi agli inviti a comparire emessi dall'Agenzia delle Entrate. Dell'onere connesso a tale rischio è stato considerato l'effetto anche nella contabilizzazione del costo di acquisizione. Si rimanda alla nota integrativa per maggiori dettagli.

Con l'annata 2014, che a brevissimo sarà sul mercato, Campofiorin festeggia il suo

cinquantenario. L'anniversario di questo iconico Supervenetian verrà celebrato da Masi con etichette e formati speciali, nonché con una serie di iniziative, eventi e campagne pubblicitarie a livello internazionale. Campofiorin nasce nel 1964 da un'intuizione geniale di Guido Boscaini, come un originale vino da appassimento, ricco di aromi e profumi, tannini morbidi e raffinati, che si collocava tra la cordiale semplicità del Valpolicella e la complessità dell'Amarone. L'esito è stato travolgente e ha fatto scuola: in 50 anni è diventato riferimento per il territorio di Verona e ha conquistato oltre 300 milioni di persone in più di 100 Paesi del mondo, inserendosi tra i classici della miglior tradizione vinicola, simbolo dell'Italian Wine Style. Per l'edizione del cinquantenario è di estrema importanza la selezione delle uve: in un'annata come la 2014, non particolarmente favorevole, Masi non commercializzerà i propri Amaroni: le uve migliori sono andate a Campofiorin, che ha così raggiunto l'eccellenza qualitativa richiesta dalla celebrazione dell'importante ricorrenza.

Prevedibile evoluzione della gestione

Purtroppo sussistono elementi che rendono in qualche modo più difficoltosa la prevedibilità della gestione: tra gli altri la generale incertezza socio-politica ed economica in parecchi mercati, la volatilità dei mercati finanziari e conseguentemente dei tassi di cambio, l'incrementata prudenza dei clienti negli acquisti.

Contrariamente alle originarie attese degli Amministratori, al momento non è possibile stimare in favore del l'Istituto Italiano del Vino di Qualità Grandi Marchi (di seguito "Grandi Marchi", associazione di 19 imprese di brand che rappresenta l'8% dell'intero export di vino italiano e attraverso la quale la Società presenta i propri progetti di promozione ai fini dell'ottenimento di contributi OCM) un ammontare di contributi dell'OCM per la promozione extraeuropea del vino per il 2017 superiori al 2016: ciò in quanto è in atto una controversia che riguarda la graduatoria nazionale che assegna i fondi per la promozione all'estero, controversia in cui svariati soggetti esclusi, tra cui Grandi Marchi, hanno presentato una serie di diffide e ricorsi al TAR del Lazio. Secondo i ricorrenti, i criteri delineati dal Ministero per l'assegnazione sono stati indebitamente strumentalizzati da imprese che, conseguentemente, hanno ricevuto un indebito riconoscimento. Al momento detti contributi risultano bloccati in attesa dell'esito dei ricorsi al TAR che, riunitosi il 21 marzo scorso, ha trattenuto in decisione la vertenza, la cui sentenza potrà essere emessa nei prossimi 60 giorni.

Attività di ricerca e sviluppo

Nell'esercizio 2016 l'attività di ricerca e sviluppo si è svolta in continuità con gli esercizi precedenti.

Altre informazioni

Masi Agricola S.p.A. non possiede azioni proprie o azioni o quote di società controllanti, né direttamente né per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona.

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini Presidente

Sede in VIA MONTELEONE N. 26 – LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549,04 I.V. Codice Fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Bilancio al 31/12/2016

Stato patrimoniale attivo 31/12/2016 31/12/2015

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

(di cui già richiamati )

B) Immobilizzazioni

I. Immateriali
1) Costi di impianto e di ampliamento 2.252.690 3.004.242
2)
Costi di sviluppo
190.073 0
3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere
dell'ingegno
224.443 225.100
5) Avviamento 11.820.992 13.509.705
6) Immobilizzazioni in corso e acconti 0 95.973
7) Altre 897.954 851.439
15.386.152 17.686.459
II. Materiali
1) Terreni e fabbricati 33.073.279 32.108.474
2) Impianti e macchinario 2.890.396 2.612.904
3) Attrezzature industriali e commerciali 1.990.419 1.419.026
4) Altri beni 581.995 572.881
5) Immobilizzazioni in corso e acconti 1.210.800 1.602.213
39.746.889 38.315.498
III. Finanziarie
1) Partecipazioni in:
a) imprese controllate 16.336.731 8.465.651
b) imprese collegate 419.181 419.181
d-bis) altre imprese 62.714 54.156
16.818.626 8.938.988
2) Crediti
a) verso imprese controllate
-
entro 12 mesi
-
oltre 12 mesi
1.400.000 1.400.000
1.400.000 1.400.000
b) verso imprese collegate
-
entro 12 mesi
-
oltre 12 mesi
385.549 301.432
385.549 301.432
d-bis) verso altri
-
entro 12 mesi
-
oltre 12 mesi
74.954 34.954
74.954 34.954
1.860.503 1.736.386
18.679.129 10.675.374
Totale immobilizzazioni 73.812.170 66.677.331
C) Attivo circolante
I. Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 1.776.518 1.790.573
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 22.297.071 20.509.605
4) Prodotti finiti e merci 10.526.154 6.183.508
5) Acconti 1.478.156 1.902.246
36.077.899 30.385.932
II. Crediti
1) Verso clienti
-
entro 12 mesi
12.966.308 12.003.565
-
oltre 12 mesi
12.966.308 12.003.565
2)
Verso imprese controllate
-
entro 12 mesi
2.363.007 1.855.922
-
oltre 12 mesi
2.363.007 1.855.922
3)
Verso imprese collegate
-
entro 12 mesi
1.050.411 1.312.124
-
oltre 12 mesi
1.050.411 1.312.124
5-bis)
Per crediti tributari
-
entro 12 mesi
1.489.726 1.775.623
-
oltre 12 mesi
2.547
1.489.726 1.778.170
5-ter)
Per imposte anticipate
-
entro 12 mesi
193.095 331.644
-
oltre 12 mesi
193.095 331.644
5-quater)
Verso altri
-
entro 12 mesi
402.321 27.932
-
oltre 12 mesi
402.321 27.932
18.464.868 17.309.357
III. Attività finanziarie che non costituiscono
Immobilizzazioni
5)
Strumenti finanziari derivati attivi
46.155 367.778
46.155 2.975.596
IV.
Disponibilità liquide
1)
Depositi bancari e postali
4.650.469 20.043.216
3)
Denaro e valori in cassa
2.911 3.360
4.653.380 20.046.576
Totale attivo circolante 59.242.302 70.717.461
D) Ratei e risconti
1.039.449 1.001.789
Totale attivo 134.093.921 138.396.581
Stato patrimoniale passivo 31/12/2016 31/12/2015
A)
Patrimonio netto
I.
Capitale
43.082.549 43.082.549
II.
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
21.992.064 21.992.064
III.
Riserva di rivalutazione
107.112 107.112
IV.
Riserva legale
3.712.588 3.429.702
VI. Altre riserve
Riserva straordinaria 32.388.176 32.382.151
Riserva per utili su cambi non realizzati 6.025
Varie altre riserve
Utili Cà de Loi Ante Fusione 424.757 424.757
Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 2 2
32.812.935 32.812.935
VII.
Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari
attesi
(15.012) (79.933)
VIII. Utili (perdite) portati a nuovo 2.760.735 (5.262)
IX.
Utile dell'esercizio
5.657.958 5.942.487
Totale patrimonio netto 110.110.929 107.281.654
B)
Fondi per rischi e oneri
1)
Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili
125.795 125.795
2)
Fondi per imposte, anche differite
546.262 633.861
3)
Strumenti finanziari derivati passivi
294.745 110.100
4)
Altri
466.045 745.944
Totale fondi per rischi e oneri 1.432.847 1.615.700
C)
Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato
659.581 687.449
D)
Debiti
4)
Debiti verso banche
-
entro 12 mesi
4.091.545 5.249.311
-
oltre 12 mesi
7.325.670 11.417.215
11.417.215 16.666.526
5)
Debiti verso altri finanziatori
-
entro 12 mesi
48.537 48.301
-
oltre 12 mesi
196.540 245.077
245.077 293.378
6)
Acconti
-
entro 12 mesi
11.309 820
-
oltre 12 mesi
11.309 820
7)
Debiti verso fornitori
-
entro 12 mesi
6.788.312 8.163.225
-
oltre 12 mesi
6.788.312 8.163.225
9)
Debiti verso imprese controllate
-
entro 12 mesi
1.246.711 1.262.298
-
oltre 12 mesi
1.246.711 1.262.298
10)Debiti verso imprese collegate
-
entro 12 mesi
70.249 163.003
-
oltre 12 mesi
70.249 163.003
12) Debiti tributari
-
entro 12 mesi
420.026 427.830
-
oltre 12 mesi
420.026 427.830
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza
sociale
-
entro 12 mesi
548.388 497.643
-
oltre 12 mesi
548.388 497.643
14) Altri debiti
-
entro 12 mesi
1.098.029 1.258.467
-
oltre 12 mesi
1.098.029 1.258.467
Totale debiti 21.845.316 28.733.190
E)
Ratei e risconti
45.248 78.588
Totale passivo 134.093.921 138.396.581
Conto economico 31/12/2016 31/12/2015
A)
Valore della produzione
60.915.090 59.948.010
1)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
2)
Variazione delle rimanenze di prodotti in
6.130.111 (3.402.651)
lavorazione, semilavorati e finiti
4)
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
838.451 1.018.603
5)
Altri ricavi e proventi:
-
vari
615.004 3.112.903
-
contributi in conto esercizio
699.053
1.314.057 3.112.903
Totale valore della produzione 69.197.709 60.676.865
B)
Costi della produzione
6)
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
30.250.418 21.243.242
7)
Per servizi
17.162.212 16.643.199
8)
Per godimento di beni di terzi
545.626 573.400
9)
Per il personale
a)
Salari e stipendi
4.943.485 4.855.817
b)
Oneri sociali
1.537.372 1.510.748
c)
Trattamento di fine rapporto
348.822 347.818
e)
Altri costi
5.519 26.268
6.835.198 6.740.651
10) Ammortamenti e svalutazioni
a)
Ammortamento delle immobilizzazioni
2.902.819 2.836.649
immateriali
b)
Ammortamento delle immobilizzazioni
1.637.481 1.770.966
materiali
d)
Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo
73.876 68.959
circolante e delle disponibilità liquide 4.614.176 4.676.574
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, 14.055 (308.307)
sussidiarie, di consumo e merci
12) Accantonamento per rischi 75.285 389.002
14) Oneri diversi di gestione 413.306 1.132.659
Totale costi della produzione 59.910.276 51.090.420
Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) 9.287.433 9.586.445
C)
Proventi e oneri finanziari
15) Proventi da partecipazioni:
-
da imprese collegate
135.000 96.000
135.000 96.000
16) Altri proventi finanziari:
d)
proventi diversi dai precedenti:
-
altri
82.657 29.944
82.657 29.944
- 82.657 29.944
17) Interessi e altri oneri finanziari:
-
altri
426.932 529.602
426.932 529.602
17-bis) Utili e Perdite su cambi (143.854) (464.994)
Totale proventi e oneri finanziari (353.129) (868.652)
D)
Rettifiche
di
valore
di
attività
e
passività
finanziarie
18) Rivalutazioni:
d)
di strumenti finanziari derivati
46.155 367.778
19) Svalutazioni: 46.155 367.778
b)
di immobilizzazioni finanziarie
che non costituiscono
5.681
partecipazioni
d)
di strumenti finanziari derivati
274.992
280.673
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (234.518) 367.778
Risultato prima delle imposte (A-B±C±D) 8.699.786 9.085.571
20)
Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e
anticipate
a) Imposte correnti 3.016.000 3.317.344
c)
Imposte differite e anticipate
25.828 (174.260)
d) proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato
fiscale / trasparenza fiscale
3.041.828 3.143.084
21) Utile (Perdita) dell'esercizio 5.657.958 5.942.487

Presidente del Consiglio di amministrazione Dott. Sandro Boscaini

Bilancio al 31/12/2016 Pagina 6

MASI AGRICOLA SPA

Sede in VIA MONTELEONE N. 26 – Località Gargagnago 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549,04 I.V. Codice fiscale / P.IVA 03546810239 REA 345205

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2016

Premessa

Signori Azionisti,

il presente bilancio, sottoposto al Vostro esame e alla Vostra approvazione, evidenzia un utile d'esercizio pari a Euro 5.657.958, dopo aver accantonato imposte correnti, differite e anticipate pari ad Euro 3.041.828.

Attività svolte

La vostra Società svolge la propria attività nei settori della produzione e commercializzazione del vino e dell'attività viticola.

La società attualmente opera nei seguenti siti:

Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR), Via Monteleone n. 26, dove si trova la sede legale, la direzione generale, il settore commerciale e di pubbliche commerciale e le cantine di affinamento;

Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR), Via Stazione Vecchia n. 472, dove si trova una cantina di affinamento;

Marano di Valpolicella (VR), Via Cà de Loi n. 2, dove si trova la sede amministrativa, il settore di vinificazione, la lavorazione del vino e l'imbottigliamento;

Negrar (VR), Via San Marco, dove si trova un fruttaio per appassimento delle uve;

Negrar (VR), Via Cà Righetto n. 10, dove si trova un fruttaio per appassimento delle uve;

Grosseto, località Cinigiano, dove si trova attività viticola e di vinificazione;

Rovereto (TN), Via Unione n. 43, dove si trova attività di vinificazione e lavorazione del vino;

Oppeano (VR), località Mazzantica, dove si trova in outsourcing il magazzino e il settore della logistica;

Lazise (VR), Via Cà Nova Delaini n. 1, dove si trova attività di cantina e un fruttaio per appassimento uve.

La società dispone inoltre anche delle seguenti unità locali: Roma, Via Crespina n. 37 e Livorno, Via delle Colline Livornesi n. 100 – località Guastigge.

Fatti di rilievo verificatisi nel corso dell'esercizio

Il 27 settembre 2016 Masi Agricola S.p.A. ha acquistato il 60% di Canevel Spumanti S.p.A., nonché una pari partecipazione in Società Agricola Canevel a r.l. e in Canevel Spumanti Tenuta Le Vigne Società Agricola a r.l., per un prezzo complessivo di circa 7 milioni di Euro, interamente pagati per cassa. Le tre società sono proprietarie di circa 26 ettari di terreni – per la maggior parte vitati - in zona Valdobbiadene Superiore DOCG.

Carlo Caramel, figlio del fondatore Mario Caramel ed espressione di continuità con i valori di riferimento

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2016 Pagina 1

Commentato [MS1]: Introduzione, nota integrativa

Commentato [MS2]: Introduzione, bilancio società che esercità l'attività di direzione e coordinamento

dell'azienda e del marchio Canevel, detiene il 40% del capitale delle tre società e svolge la funzione di Brand Ambassador. Masi Agricola e Caramel hanno concluso, contestualmente al contratto di compravendita, un patto parasociale contenente le regole di governo societario e la disciplina del regime di circolazione delle partecipazioni nelle tre società oggetto dell'operazione.

Il Gruppo Canevel produce e commercializza dal 1979 in Italia e svariati Paesi esteri (tra cui Germania, Stati Uniti, Svizzera, Regno Unito, Austria) vini spumanti premium, e in particolare Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, con un fatturato di circa 4,5 milioni di Euro e una produzione di circa 800.000 bottiglie. Il prodotto è ottenuto dai vigneti di proprietà, ma anche (prevalentemente) da uno stabile network di coltivatori locali, che operano applicando i protocolli produttivi Canevel, secondo un modello di procurement simile a quello del Gruppo Masi. La distribuzione avviene prevalentemente nel canale Ho.re.ca. e in Italia, dove si avvale di una rete composta da una sessantina di agenti plurimandatari.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Si è conclusa con processo verbale di constatazione redatto in data 21 febbraio 2017 una verifica fiscale effettuata dalla Guardia di Finanza nei confronti della controllata Canevel Spumanti S.p.A., con riferimento a periodi fiscali precedenti all'acquisizione da parte di Masi Agricola della quota di maggioranza della medesima Canevel Spumanti. Da tale verbale emerge un imponibile contestato di alcune centinaia di migliaia di Euro, tra imposte dirette e IVA. In data 29 marzo 2017 sono stati perfezionati i procedimenti di adesione relativi agli inviti a comparire emessi dall'Agenzia delle Entrate. Dell'onere connesso a tale rischio è stato considerato l'effetto anche nella contabilizzazione del costo di acquisizione. Si rimanda alla relativa sezione della presente nota integrativa per maggiori dettagli.

Criteri di formazione

I criteri utilizzati nella formazione e nella valutazione del bilancio chiuso al 31/12/2016 tengono conto delle novità introdotte nell'ordinamento nazionale dal D.Lgs. 139/2015, tramite il quale è stata data attuazione alla Direttiva 2013/34/UE. Per effetto del D.Lgs. 139/2015 sono stati modificati i principi contabili nazionali OIC.

Per quanto riguarda l'applicazione dei nuovi principi gli effetti derivanti dal cambiamento di principio contabile sono stati determinati retroattivamente e sono stati rilevati sul saldo d'apertura del patrimonio netto dell'esercizio in corso nella voce utili portati a nuovo oppure nella voce riserva per operazioni d copertura dei flussi finanziari attesi.

Ai soli fini comparativi, sono stati rideterminati gli effetti che si sarebbero avuti nel bilancio dell'esercizio precedente come se da sempre fosse stato applicato il nuovo principio contabile, procedendo con la rettifica del saldo d'apertura del patrimonio netto.

Per il dettaglio delle rettifiche e dei relativi effetti sul patrimonio netto di apertura si rinvia alla tabella riportata nel seguito della presente Nota integrativa.

Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio.

I valori di bilancio sono rappresentati in unità di Euro mediante arrotondamenti dei relativi importi. Le eventuali differenze da arrotondamento sono state indicate alla voce "Riserva da arrotondamento Euro" compresa tra le poste di Patrimonio Netto. Ai sensi dell'articolo 2423, sesto comma, C.c., la nota integrativa è stata redatta in unità di Euro.

La nota integrativa presenta le informazioni delle voci di stato patrimoniale e di conto economico secondo l'ordine in cui le relative voci sono indicate nei rispettivi schemi di bilancio.

Criteri di valutazione

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 1, C.c. e principio contabile OIC 12)

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività.

L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le

singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensazioni tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.

In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).

In applicazione del principio di rilevanza non sono stati rispettati gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa quando la loro osservanza aveva effetti irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta.

La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.

La rilevazione e la presentazione delle voci di bilancio è stata fatta tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto.

Deroghe

Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423 comma 5 del Codice Civile.

Al fine di una migliore comprensione, alla nota integrativa, è allegata una situazione economico-patrimoniale sintetica pro-forma che evidenzia gli effetti del cambiamento del principio contabile essendo tali effetti rilevanti.

Effetti sui saldi di apertura derivanti dall'applicazione del D.Lgs. 139/2015 sul patrimonio

Scritture di rettifica e/o riclassifica sul bilancio al
31/12/2015
ai fini comparativi
Importo
risultante dal
bilancio al
Riclassifiche
D.Lgs.
Rettifiche
D.Lgs.
Importo
risultante dal
bilancio ai
fini
Descrizione voce 31/12/2015 139/2015 139/2015 comparativi
0
Immobilizzazioni immateriali
0
Immobilizzazioni finanziarie: 0 0 0 0
Attivo circolante: 0 0 0 0
strumenti finanziari
derivati attivi
367.778 367.778
Crediti per imposte anticipate 301.476 30.167 331.643
Patrimonio netto: 0 0 0 0
utili e perdite portate a nuovo (5.262) (5.262)
riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari
attesi (79.933) (79.933)
Passivo 0 0 0 0
Strumenti finanziari derivati passivi 110.100 110.100
Fondo imposte differite 545.594 88.267 633.861
Conto economico 0 0 0 0
Rivalutazioni di strumenti finanziari attivi 367.778 367.778
Utili e perdite su cambi (470.256) 5.262 (464.994)
proventi e oneri di natura straordinaria (634.384) 634.384
Imposte differite 262.527 (88.267) 174.260
Effetti delle scritture sul patrimonio netto di
31/12/2015
apertura al
0 0 0 0
Descrizione Importo
31/12/2015
Patrimonio netto
107.082.075
Rettifiche a patrimonio netto (85.194)
Rettifiche di conto economico 284.773
31/12/2015
Patrimonio netto
ai fini comparativi
107.281.654

In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti.

Commentato [MS3]: Introduzione, nota integrativa

Commentato [MS4]: Introduzione, immobilizzazioni

immateriali

Immobilizzazioni

Immateriali

Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci.

I costi di impianto ed ampliamento derivano principalmente dalla capitalizzazione degli oneri riguardanti la fase di quotazione presso il mercato AIM, avvenuta il 30 giugno 2015, oltre che dagli oneri sostenuti per la fusione per incorporazione della Canova S.r.l. avvenuta nel corso dell'esercizio precedente.

La valutazione indicata in bilancio e la procedura di ammortamento adottata tengono conto di un'utilità futura stimata in 5 anni.

I diritti di brevetto industriale ed i diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno sono ammortizzati in base alla loro presunta durata di utilizzazione, comunque non superiore a quella fissata dai contratti di licenza.

A seguito di un'operazione straordinaria di fusione, avvenuta in anni precedenti, parte del disavanzo di fusione è stato allocato alla voce avviamento. Tale avviamento viene ammortizzato in quote costanti su un periodo di 18 esercizi. Trattandosi di maggiori valori immateriali correlati allo sviluppo della gestione aziendale si ritiene che il piano d'ammortamento predisposto sia coerente con la previsione di economica utilizzazione di tale immobilizzazione immateriale. Le quote di ammortamento non hanno alcuna rilevanza ai fini fiscali.

I diritti di reimpianto sono stati legati alla presunta durata economica di vita utile del vigneto e pertanto ammortizzabili in 20 anni per quelli di proprietà e per la durata del contratto per i vigneti in locazione. Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto.

Le immobilizzazioni il cui valore alla data di chiusura dell'esercizio risulti durevolmente inferiore al residuo costo da ammortizzare sono iscritte a tale minor valore; questo non è mantenuto se nei successivi esercizi vengono meno le ragioni della rettifica effettuata.

L'iscrizione e la valorizzazione delle voci "costi di impianto e ampliamento" e "avviamento" è stata operata con

il consenso del Collegio Sindacale.

Materiali

Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Le spese relative alle immobilizzazioni sostenute in data successiva alla loro acquisizione sono portate ad incremento del loro valore contabile se ed in quanto incrementative dell'utilità futura attribuibile al cespite

esistente. I cespiti completamente ammortizzati restano iscritti fino al momento della dismissione.

Il costo dei beni di valore unitario fino a euro 516,46, per i quali non esista una chiara funzione pluriennale od una specifica autonomia di utilizzo ed individuazione, è spesato direttamente ed interamente nell'esercizio di sostenimento del costo.

Tutti i cespiti, compresi quelli temporaneamente non utilizzati, sono stati ammortizzati, ad eccezione di quelli la cui utilità non si esaurisce con il passare del tempo.

L'ammortamento decorre dal momento in cui i beni sono disponibili e pronti per l'uso.

Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio

che risulta rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all'esercizio precedente e ragguagliate al periodo di possesso nell'esercizio di entrata in funzione del bene: - fabbricati: 3 %

  • impianti e macchinari: 10 %

  • attrezzature generiche e specifiche, incluse le barriques: 20 %

  • altri beni: botti in legno ed in acciaio 15 anni, mobilio 12%, macchine ufficio 20%, macchinari per vigneto 9%, impianto vigneti 20 anni.

Per i terreni, distintamente rilevati in bilancio, non è stato effettuato l'ammortamento.

Qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.

Nel corso dell'esercizio appena conclusosi non sono state effettuate rivalutazioni discrezionali o volontarie e le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d'uso, oggettivamente determinato, dell'immobilizzazione stessa. Si fa peraltro presente che la società Canova S.r.l., incorporata per fusione in Masi Agricola S.p.A. nel corso del 2015, aveva rivalutato la voce "terreni e fabbricati", a norma della Legge n. 2 del 2009, entro i limiti da essa stabiliti e previa perizia asseverata da parte di un tecnico specializzato. Il metodo di rivalutazione utilizzato è stato quello dell'incremento del solo costo storico del bene.

L'importo della rivalutazione alla data della fusione ammontava ad Euro 8.220.330.

Alla data di predisposizione del presente bilancio le relative riserve di rivalutazione in sospensione d'imposta tassabili solo in caso di distribuzione, ammontano ad Euro 107.112, in considerazione dell'annullamento del patrimonio netto della società incorporata a servizio della fusione e dell'allocazione dell'avanzo di fusione di detta riserva.

Le spese di manutenzione e riparazione delle immobilizzazioni materiali vengono imputate al conto economico.

Crediti

Con riferimento ai crediti iscritti in bilancio antecedentemente all'esercizio avente inizio a partire dal 1° gennaio 2016, gli stessi sono iscritti al presumibile valore di realizzo in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 15, si è deciso di non applicare il criterio del costo ammortizzato e l'attualizzazione.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione l'esistenza di indicatori di perdita di durevole I crediti originariamente incassabili entro l'anno e successivamente trasformati in crediti a lungo termine sono stati evidenziati nello stato patrimoniale tra le immobilizzazioni finanziarie.

I crediti sono cancellati dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito si estinguono oppure nel caso in cui sono stati trasferiti tutti i rischi inerenti al credito oggetto di smobilizzo.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati, anche se incorporati in altri strumenti finanziari, sono stati rilevati inizialmente quando i relativi diritti ed obblighi sono acquisiti; la loro valutazione è stata fatta al fair value sia alla data di rilevazione iniziale sia ad ogni data di chiusura del bilancio. Le variazioni di fair value rispetto all'esercizio precedente sono state rilevate a conto economico; nel caso di strumenti che coprono il rischio di variazione dei flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un'operazione programmata le variazioni sono state iscritte a una riserva positiva di patrimonio netto.

Gli strumenti finanziari derivati con fair value positivo sono stati iscritti nell'attivo di bilancio. La loro classificazione nell'attivo immobilizzato o circolante dipende dalla natura dello strumento stesso:

  • uno strumento finanziario derivato di copertura dei flussi finanziari o del fair value di un'attività segue la classificazione, nell'attivo circolante o immobilizzato, dell'attività coperta;
  • uno strumento finanziario derivato di copertura dei flussi finanziari e del fair value di una passività, un impegno irrevocabile o un'operazione programmata altamente probabile è classificato nell'attivo circolante;
  • uno strumento finanziario derivato non di copertura è classificato nell'attivo circolante entro l'esercizio successivo.

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2016 Pagina 5

Commentato [MS5]: Introduzione, movimenti delle immobilizzazioni materiali

Commentato [MS6]: Introduzione, operazioni di locazione finanziaria (locatario)

Nella riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi sono state iscritte le variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti finanziari derivati di copertura di flussi finanziari.

Gli strumenti finanziari derivati con fair value negativo sono stati iscritti in bilancio tra i Fondi per rischi e oneri.

Gli strumenti finanziari derivati sono stati valutati come di copertura in quanto presentano caratteristiche del tutto simili a quelle dell'elemento coperto, quali la scadenza, il valore nominale, la data di regolamento dei flussi finanziari e la variabile sottostante e lo strumento finanziario è stipulato a condizioni di mercato. Per la valutazione delle operazioni di copertura semplici è stato adottato il metodo semplificato in quanto la relazione di copertura risulta efficace anche semplicemente verificando che gli elementi portanti: nominale, data di regolamento dei flussi finanziari, scadenza e variabile sottostante corrispondono o sono strettamente allineati.

Le previsioni contenute nel principio contabile sugli strumenti finanziari derivati sono state applicate retrospetticamente.

Debiti

Con riferimento ai debiti iscritti in bilancio antecedentemente all'esercizio avente inizio a partire dal 1° gennaio 2016, gli stessi sono iscritti al loro valore nominale in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 19, si è deciso di non applicare il criterio del costo ammortizzato e l'attualizzazione.

Ratei e risconti

Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.

Rimanenze magazzino

Materie prime, ausiliarie e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, applicando il metodo LIFO (a scatti annuali). Il costo di produzione comprende i costi diretti e i costi indiretti sostenuti nel corso della produzione e necessari per portare le rimanenze di magazzino nelle condizioni e nel luogo attuale.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate, iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, sono valutate al costo di acquisto o sottoscrizione. Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte

della società. Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non sono state svalutate perché non hanno subito alcuna perdita

durevole di valore.

Fondi per rischi e oneri

Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica. Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l'ammontare del relativo onere.

risconti attivi Commentato [MS10]: Commento, informazioni sui ratei e risconti passivi

Commentato [MS9]: Introduzione, informazioni sui ratei e

Commentato [MS7]: Introduzione, attivo circolante:

Commentato [MS8]: Introduzione, debiti

crediti

Commentato [MS11]: Introduzione, rimanenze Commentato [MS12]: Introduzione, oneri finanziari capitalizzati

Commentato [MS13]: Introduzione, rimanenze

Commentato [MS14]: Introduzione, movimenti di partecipazioni, altri titoli, strumenti finanziari derivati attivi immobilizzati

Commentato [MS15]: Introduzione, variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Commentato [MS16]: Introduzione, movimenti di partecipazioni, altri titoli, strumenti finanziari derivati attivi

immobilizzati

Commentato [MS17]: Commento, informazioni sui fondi per rischi e oneri

Fondo TFR

Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

Imposte sul reddito

Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto:

  • gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l'esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti;
  • l'ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o annullate nell'esercizio;
  • le rettifiche ai saldi delle imposte differite per tenere conto delle variazioni delle aliquote / dell'istituzione della nuova imposta intervenute nel corso dell'esercizio.

L'Ires ed Irap differita e anticipata è calcolata sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali.

Riconoscimento ricavi

I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento dei rischi e dei benefici, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.

I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

Dati sull'occupazione

L'organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.

Organico 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Dirigenti 6 6 0
Quadri 6 5 1
Impiegati 54 56 (2)
Operai 20 19 1

Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell'industria alimentare per le attività di produzione e commercializzazione del vino.

Commentato [MS18]: Introduzione, informazioni sul trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Commentato [MS19]: Introduzione, imposte correnti differite e anticipate

Commentato [MS20]: Commento, variazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante

Commentato [MS21]: Introduzione, imposte correnti differite e anticipate

Commentato [MS22]: Introduzione, valore della

produzione

Commentato [MS23]: Commento, proventi e oneri finanziari

Commentato [MS24]: Introduzione, nota integrativa

Commentato [MS25]: Introduzione, dati sull'occupazione

Attività

B) Immobilizzazioni

I. Immobilizzazioni immateriali

Variazioni Saldo al
31/12/2015
Saldo al
31/12/2016
(2.300.307) 17.686.459 15.386.152

Totale movimentazione delle Immobilizzazioni Immateriali

Descrizione
costi
Valore
31/12/2015
Incrementi
esercizio
Amm.to
esercizio
Altri decrementi
d'esercizio
Valore
31/12/2016
Impianto e ampliamento 3.004.242 0 751.552 0 2.252.690
Sviluppo 0 237.591 47.518 0 190.073
Diritti brevetti industriali 225.100 158.602 159.259 0 224.443
Avviamento 13.509.705 0 1.688.713 0 11.820.992
Immobilizzazioni in corso e
acconti
95.973 0 0 95.973 0
Altre 851.439 302.291 255.776 0 897.954
Totale 17.686.459 698.484 2.902.819 95.973 15.386.152

Precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni

Il costo storico all'inizio dell'anno è così composto.

Descrizione Costo Fondo amm.to Valore
costi storico netto
Impianto
ampliamento
3.757.760 753.518 3.004.242
Diritti brevetti industriali 682.047 456.947 225.100
Avviamento 30.396.837 16.887.132 13.509.705
Immobilizzazioni in corso e acconti 95.973 0 95.973
Altre 2.449.513 1.598.074 851.439
37.382.130 19.695.671 17.686.459

Composizione delle voci costi di impianto e ampliamento, costi di sviluppo

Si indica qui di seguito la composizione delle voci costi di impianto e ampliamento e di sviluppo, iscritti con il consenso del Collegio sindacale, nonché le ragioni della loro iscrizione.

I costi di impianto e ampliamento iscritti in bilancio con utilità pluriennale, si riferiscono principalmente ai costi sostenuti per la quotazione della società al mercato AIM, avvenuto il 30 giugno 2015, oltre che alle spese sostenute per la fusione della controllata Canova S.r.l., e sono stati iscritti nell'attivo con il consenso del Collegio sindacale e sono ammortizzati in un periodo di 5 esercizi.

I costi di sviluppo afferiscono al progetto Masi Wine Experience, per la descrizione del quale si rimanda alla relazione sulla gestione.

Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto.

Qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.

Le riserve disponibili del patrimonio netto risultano sufficienti a coprire l'ammontare dei costi delle immobilizzazioni immateriali costituiti da costi di impianto ed ampliamento non ammortizzati. E' stato iscritto nell'attivo dello stato patrimoniale, con il consenso del collegio sindacale, tra le immobilizzazioni

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2016 Pagina 8

Commentato [MS29]: Commento, immobilizzazioni immateriali

Commentato [MS27]: Introduzione, immobilizzazioni

immateriali

Commentato [MS31]: Commento, movimenti delle immobilizzazioni immateriali

immateriali, l'avviamento per il valore residuo da ammortizzare di Euro 11.820.992.

La voce "Altre immobilizzazioni immateriali" è così composta:

Descrizione 31/12/2016 31/12.2015
Migliorie su beni di terzi 71.641 47.242
Diritti reimpianto 269.672 298.543
Marchi registrati 186.727 188.448
Manutenzioni straordinarie 300.868 203.418
Costi pluriennali 69.045 113.788
Totali 897.954 851.439

II. Immobilizzazioni materiali

Variazioni Saldo al
31/12/2015
Saldo al
31/12/2016
1.431.391 38.315.498 39.746.889
  • Commentato [MS32]: Commento, immobilizzazioni
  • Commentato [MS33]: Introduzione, oneri finanziari
  • Commentato [MS34]: Introduzione, immobilizzazioni

Terreni e fabbricati

Descrizione Importo
Costo storico 22.407.641
Rivalutazione economica 16.499.330
Ammortamenti esercizi precedenti (6.798.497)
Saldo al
31/12/2015
32.108.474 di cui terreni
18.336.301
Acquisizione dell'esercizio 1.730.515
Ammortamenti dell'esercizio (765.710)
Saldo al
31/12/2016
33.073.279 di cui terreni
18.497.736

Gli incrementi intervenuti nell'esercizio riguardano principalmente gli investimenti operati presso tenuta Canova, dove operano "Vino & Cucina" nonché "Wine Shop" gestiti dalla controllata Terre e Vigne Srl.

Le rivalutazioni" sono state allocate dalle seguenti operazioni:

  • fusione Masi 2006, pari per "Terreni e fabbricati" ad Euro 8.279.000;
  • Canova S.r.l., eseguita nel 2008, pari ad Euro 8.220.330.

Sulla base di una puntuale applicazione del principio contabile OIC 16, e a seguito anche di una revisione delle stime della vita utile degli immobili strumentali, abbiamo provveduto negli esercizi passati a scorporare la quota parte di costo riferita alle aree di sedime degli stessi.

Non si è più proceduto allo stanziamento delle quote di ammortamento relative al valore dei suddetti terreni, ritenendoli, in base alle aggiornate stime sociali, beni patrimoniali non soggetti a degrado ed aventi vita utile illimitata.

Impianti e macchinario

Descrizione Importo
Costo
storico
7.693.814
Ammortamenti esercizi precedenti (5.080.910)
Saldo al
31/12/2015
2.612.904
Acquisizione dell'esercizio 800.645
Ammortamenti dell'esercizio (523.153)
Saldo al
31/12/2016
2.890.396

Gli incrementi intervenuti nell'esercizio riguardano principalmente l'acquisto di macchinari per gli impianti enologici, imballaggio e condizionamento.

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2016 Pagina 9

Commentato [MS35]: Introduzione, movimenti delle immobilizzazioni materiali

Commentato [MS36]: Commento, movimenti delle immobilizzazioni materiali

immateriali capitalizzati

materiali

Attrezzature industriali e commerciali

Descrizione Importo
Costo storico 3.195.522
Rivalutazione economica 2.638.887
Ammortamenti esercizi precedenti (4.415.383)
Saldo al
31/12/2015
1.419.026
Acquisizione dell'esercizio 775.641
Ammortamenti dell'esercizio (204.248)
Saldo al
31/12/2016
1.990.419

La rivalutazione scaturisce dall'operazione straordinaria intervenuta nel 2006.

Gli incrementi si riferiscono alle attrezzature specifiche impiegate per la vinificazione, botti, barrique e vinificatoi.

Altri beni

Descrizione Importo
Costo storico 2.273.317
Ammortamenti esercizi precedenti (1.700.436)
Saldo al
31/12/2015
572.881
Acquisizione dell'esercizio 153.484
Ammortamenti dell'esercizio (144.370)
Saldo al
31/12/2016
581.995

Gli incrementi riguardano macchine d'ufficio, mobili e arredi.

Immobilizzazioni in corso e acconti

Descrizione Importo
Saldo al
31/12/2015
1.602.213
Acquisizione dell'esercizio 1.556.508
Giroconti negativi (riclassificazione) (1.947.921)
Saldo al
31/12/2016
1.210.800

Afferiscono ai nuovi progetti di ampliamento ed innovazione per la cui disamina si rimanda alla relazione sulla gestione.

III. Immobilizzazioni finanziarie

Variazioni Saldo al
31/12/2015
Saldo al
31/12/2016
8.003.755 10.675.374 18.679.129

Partecipazioni

Descrizione 31/12/2015 Incremento 31/12/2016
Imprese controllate 8.465.651 7.871.080 16.336.731
Imprese collegate 419.181 419.181
Altre imprese 54.156 8.558 62.714
8.938.988 8.239.639 16.818.626

Si forniscono le seguenti informazioni relative alle partecipazioni possedute direttamente o indirettamente per le imprese controllate, collegate (articolo 2427, primo comma, n.5, C.c.).

Con riferimento alle informazioni relative alle immobilizzazioni finanziarie di cui all'art. art. 2427-bis, primo

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2016 Pagina 10

immobilizzati

Commentato [MS37]:
Introduzione,
immobilizzazioni materiali
movimenti delle
Commentato [MS38]:
Commento, immobilizzazioni
materiali
Commentato [MS39]:
Commento, immobilizzazioni
materiali
Commentato [MS40]:
Introduzione, oneri finanziari
capitalizzati
Commentato [MS41]:
Commento, immobilizzazioni
materiali
Commentato [MS42]:
Introduzione, immobilizzazioni
finanziarie
Commentato [MS43]:
Commento, movimenti di
partecipazioni, altri titoli, strumenti finanziari derivati attivi

comma, n. 2 del codice civile si segnala che nel bilancio non sono iscritte immobilizzazioni finanziarie per valore superiori al loro fair value.

Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società.

Le partecipazioni in imprese controllate o collegate sono valutate, nel rispetto del principio della continuità dei criteri di valutazione al costo di acquisto o di sottoscrizione

Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.

Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non hanno subito svalutazioni per perdite durevoli di valore; non si sono verificati casi di "ripristino di valore".

Imprese controllate

Società Città o Stato
Estero
Capitale
Sociale
Utile/
Perdita
Patrimonio
netto
Quota
posseduta in
Euro
Quota
posseduta %
Valore a
bilancio
Terre e Vigne Srl Verona 30.000 (238.580) 81.174 81.174 100% 83.614
Cantina Conti Bossi
Fedrigotti Srl
Rovereto
(TN)
12.000 38.025 198.575 198.575 100% 12.000
Possessioni Di
Serego Alighieri Srl
Verona 100.000 18.668 134.504 80.702 60% 114.941
Società Agricola
Strà del Milione Srl
Verona 10.000 487.896 4.131.869 3.925.275 95% 2.633.690
Masi Tupungato
Vigneti La Arboleda
SA
Argentina 5.233.511 202.346 2.054.900 2.034.351 99% 5.762.575
Canevel Spumanti
SpA
Treviso 780.000 25.120 564.880 338.928 60% 2.404.578
Società Agricola
Canevel Srl
Treviso 25.000 60.224 940.646 564.387 60% 3.960.403
Tenuta Le Vigne
Società Agricola a
r.l.

Treviso
181.000 (2.531) 264.901 158.940 60% 1.364.930
Totale 16.336.731

Come indicato nei fatti di rilievo, nel corso dell'esercizio Masi Agricola Spa ha formalizzato l'acquisto del 60% delle società Canevel Spumati S.p.A., Società Agricola Canevel a r.l. e Canevel Spumanti Tenuta Le Vigne Società Agricola

Il costo della partecipazione nella società di diritto argentino, Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A., è aumentato nel corso dell'esercizio di Euro 141.170, alla luce di un aumento di capitale sociale sottoscritto in maniera proporzionale dai soci.

Per le seguenti partecipazioni in imprese controllate, valutate al costo di acquisto, che hanno un valore di iscrizione in bilancio superiore alla corrispondente frazione di patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio della partecipata si rileva:

per la società Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. la differenza è motivata dal fatto che, nonostante i risultati positivi conseguiti dalla controllata, l'elevato livello di inflazione presente nel Paese deprime i valori bilancistici tradotti in Euro (il cambio Euro/Pesos si è duplicato dal 2010 al 2016, generando un sostanziale dimezzamento dei valori economici, patrimoniali e finanziari della società argentina, espressi in euro). La Società non ritiene che quanto descritto rappresenti una perdita durevole di valore, anche alla luce del valore corrente dei terreni vitati in Argentina, i quali supportano ampiamente il valore iscritto della partecipazione;

I cambi di conversione utilizzati per la società Masi Tupungato Vigneti La Arboleda sono: a livello patrimoniale il puntuale cambio al 31/12/2016, a livello economico il cambio medio annuale 2016.

per la società Possessioni di Serego Alighieri S.r.l. la differenza è motivata dal valore dei terreni agricoli di cui la società è proprietaria.

per le società del "gruppo Canevel" la differenza è motivata dal valore dei terreni agricoli e degli

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2016 Pagina 11

Commentato [MS45]: Commento, dettagli sulle partecipazioni in imprese controllate

Commentato [MS44]: Commento, movimenti di partecipazioni, altri titoli, strumenti finanziari derivati attivi immobilizzati

impianti di vigneto di cui le società sono proprietarie.

Commentato [MS46]: Commento, dettagli sulle partecipazioni in imprese controllate

Imprese collegate

Società Città o Stato
Estero
Capitale
Sociale
Utile/
Perdita
Patrimonio
netto
Quota
posseduta in
Euro
Quota
posseduta %
Valore a
bilancio
Premium Wine
Selection Srl
Verona 90.000 479.442 1.779.082 30% 533.724 27.000
Pian di Rota Srl in
liquidazione
Montalcino
(SI)
428.188 (72.646) 355.541 20% 71.108 20.000
Venezianische
Weinbar AG
Svizzera 93.118 (233.829) (746.238) 30% (223.871) 372.181
Totale 419.181

In relazione alle società collegate di cui al precedente prospetto di dettaglio si precisa che i valori relativi a Premium Wine Selection S.r.l. sono stati desunti dal bilancio chiuso al 31/12/2015; quelli per Pian di Rota S.r.l. in liq. dal bilancio chiuso al 31/12/2015 ed infine quelli relativi a Venezianische Weinbar AG dal bilancio chiuso al 31/12/2016. Per quest'ultima società i cambi di conversione utilizzati sono: a livello patrimoniale il puntuale cambio al 31/12/2016, a livello economico il cambio medio annuale 2016. Si precisa che i criteri di conversione usati hanno effetto solamente per la predisposizione della tabella sopra riportata. I bilanci citati sono gli ultimi messi a disposizione della società Masi Agricola S.p.A.

Nessuna partecipazione immobilizzata ha subito cambiamento di destinazione.

Su nessuna partecipazione immobilizzata esistono restrizioni alla disponibilità da parte della società partecipante, né esistono diritti d'opzione o altri privilegi.

Nessuna società partecipata ha deliberato nel corso dell'esercizio aumenti di capitale a pagamento o gratuito. Nessuna operazione significativa è stata posta in essere con società partecipate.

Crediti

Descrizione Oltre Totale
12 mesi
Imprese controllate 1.400.000 1.400.000
Imprese collegate 385.549 385.549
Altri 74.954 74.954
1.860.503 1.860.503

Non vi sono crediti relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione. Nella voce crediti verso controllate sono stati iscritti i seguenti finanziamenti infruttiferi di interessi, per far fronte a esigenze finanziarie delle società partecipate:

  • Terre e Vigne S.r.l. per euro 112.500;

  • Società Agricola Stra' del Milione S.r.l. per euro 1.287.500.

Descrizione 31/12/2015 Acquisizioni 31/12/2016
Imprese controllate 1.400.000 0 1.400.000
Imprese
collegate
301.432 84.117 385.549
Altri 34.954 40.000 74.954
1.736.386 124.117 1.860.503

La ripartizione dei crediti al 31/12/2016 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).

Commentato [MS52]: Commento, movimenti delle immobilizzazioni finanziarie: crediti

Commentato [MS53]: Introduzione, suddivisione dei crediti immobilizzati per area geografica

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2016 Pagina 12

Commentato [MS47]: Commento, dettagli sulle partecipazioni in imprese collegate

Commentato [MS48]: Commento, dettagli sulle partecipazioni in imprese collegate

Commentato [MS49]: Commento, movimenti di partecipazioni, altri titoli, strumenti finanziari derivati attivi immobilizzati

Commentato [MS50]: Commento, movimenti di partecipazioni, altri titoli, strumenti finanziari derivati attivi

Commentato [MS51]: Introduzione, movimenti delle

immobilizzazioni finanziarie: crediti

immobilizzati

Crediti
per Area
Geografica
V /Controllate V / collegate V / altri Totale
Italia 1.400.000 1.000 74.954 1.475.954
Europa 0 384.549 0 384.549
Totale 1.400.000 385.549 74.954 1.860.503

C) Attivo circolante

I. Rimanenze

Saldo al
31/12/2016
Saldo al
31/12/2015
Variazioni
36.077.899 30.385.932 5.691.967

I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e motivati nella prima parte della presente Nota integrativa.

I beni sono rilevati nelle rimanenze nel momento in cui si verifica il passaggio del titolo di proprietà e conseguentemente includono i beni esistenti presso i magazzini della società, ad esclusione di quelli ricevuti da terzi per i quali non è stato acquisito il diritto di proprietà (in visione, in conto lavorazione, in conto deposito), i beni di proprietà presso terzi (in visione, in conto lavorazione, in conto deposito) e i beni in viaggio ove è già stato acquisito il titolo di proprietà.

Come previsto dall'art. 2426 del Codice Civile, al comma 10, si evidenzia che qualora le rimanenze di vino sfuso e di vino in bottiglia, sia semilavorato che finito, fossero state valutate sulla base dei costi correnti di mercato, la valorizzazione complessiva delle stesse al 31 dicembre 2016 sarebbe risultata superiore di circa Euro/migliaia 10.255 al lordo dell'effetto fiscale.

II. Crediti

Variazioni Saldo al
31/12/2015
Saldo al
31/12/2016
1.155.511 17.309.357 18.464.868

Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).

Descrizione Entro
12 mesi
Totale
Verso clienti 12.966.308 12.966.308
Verso imprese controllate 2.363.007 2.363.007
Verso imprese collegate 1.050.411 1.050.411
Per crediti tributari 1.489.726 1.489.726
Per imposte anticipate 193.095 193.095
Verso altri 402.321 402.321
18.464.868 18.464.868

La società si è avvalsa della facoltà di non utilizzare il criterio del costo ammortizzato e/o di non attualizzare i crediti in quanto tutti scadenti entro i 12 mesi. I crediti sono quindi valutati al valore di presumibile realizzo. Non sussistono crediti relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine.

Le imposte anticipate sono relative a differenze temporanee deducibili per una descrizione delle quali si rinvia al relativo paragrafo nell'ultima parte della presente nota integrativa.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni:

Descrizione F.do svalutazione ex art. 106 Totale
D.P.R. 917/1986
Saldo al
31/12/2015
471.580 471.580
Utilizzo nell'esercizio 80.910 80.910
Accantonamento esercizio 73.876 73.876
Saldo al
31/12/2016
464.546 464.546

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2016 Pagina 13

Commentato [MS58]: Introduzione, variazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante

crediti

Commentato [MS55]: Introduzione, rimanenze

Commentato [MS57]: Introduzione, attivo circolante:

Commentato [MS59]: Introduzione, variazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante

Commentato [MS60]: Commento, variazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante

Commentato [MS61]: Commento, variazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante

Commentato [MS54]: Introduzione, rimanenze

La ripartizione dei crediti al 31/12/2016 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.). Crediti per Area Geografica V / clienti V /Controllate V / collegate V / altri Crediti Tributari Imposte anticipate Totale Italia 2.679.706 2.214.371 1.050.411 386.533 1.489.726 193.095 8.013.842 CEE 4.341.716 0 0 0 0 0 4.341.716 ExtraCEE 6.409.580 148.636 0 15.788 0 0 6.574.004 Fondo svalutazione (464.694) 0 0 0 0 0 (464.694) Totale 12.966.308 2.363.007 1.050.411 402.321 1.489.726 193.095 18.464.868 III. Attività finanziarie Saldo al 31/12/2016 Saldo al 31/12/2015 Variazioni 46.155 2.975.596 (2.929.441) Descrizione 31/12/2015 Incrementi Decrementi 31/12/2016 Strumenti finanziari derivati attivi 367.778 0 321.623 46.155 Altri titoli 2.607.818 0 2.607.818 0 2.975.596 0 2.929.441 46.155 Le attività finanziarie in essere al 31.12.2016 si riferiscono alla valutazione al mark to market, comunicato dalle banche di riferimento, dei contratti derivati di copertura su cambi aperti a tale data. Per gli stessi, ancorché abbiano finalità di copertura, non ci si è avvalsi dell'opzione di contabilizzazione secondo il metodo della copertura di fair value; i fair value positivi sono stati infatti recepiti a conto economico alla voce D18 Rivalutazioni di strumenti finanziari derivati. In corso d'anno sono stati smobilizzati gli importi investiti in obbligazioni negli esercizi precedenti. IV. Disponibilità liquide Saldo al 31/12/2016 Saldo al 31/12/2015 Variazioni 4.653.380 20.046.576 (15.393.196) Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Depositi bancari e postali 4.650.469 20.043.216 Denaro e altri valori in cassa 2.911 3.360 4.653.380 20.046.576 Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. D) Ratei e risconti Saldo al 31/12/2016 Saldo al 31/12/2015 Variazioni 1.039.449 1.001.789 37.660 Commentato [MS62]: Commento, attivo circolante: crediti Commentato [MS64]: Introduzione, suddivisione dei crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica Commentato [MS66]: Introduzione, variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Commentato [MS68]: Commento, variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Commentato [MS69]: Commento, variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Commentato [MS70]: Introduzione, variazioni delle disponibilità liquide Commentato [MS71]: Commento, variazioni delle disponibilità liquide Commentato [MS72]: Commento, variazioni delle disponibilità liquide Commentato [MS73]: Introduzione, informazioni sui ratei e risconti attivi

Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni

a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

Anche per tali poste, i criteri adottati nella valutazione e nella conversione dei valori espressi in moneta estera sono riportati nella prima parte della presente nota integrativa.

Non sussistono, al 31/12/2016, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.

La composizione della voce è così dettagliata (articolo 2427, primo comma, n. 7, C.c.).

Descrizione Importo
Leasing 16.395
Fidejussioni 19.672
Finanziamenti 5.980
Prenotazione viaggi 3.899
Campofiorin 50 135.155
Progetto Modello 265.776
Consulenze 330.936
Collaborazioni 92.449
Magazzino 39.284
Fiere 24.376
Altro 105.525
Totale 1.039.449

risconti attivi

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2016 Pagina 15

Commentato [MS75]: Commento, informazioni sui ratei e

Commentato [MS74]: Introduzione, informazioni sui ratei e risconti attivi

Passività

A) Patrimonio netto

Saldo al
31/12/2016
Saldo al
31/12/2015
Variazioni
110.110.929 107.281.654 2.829.275
Descrizione 31/12/2015 Distribuzione
dividendi
Altre
destinazioni
Altri
movimenti
31/12/2016
Capitale 43.082.549 0 0 0 43.082.549
Riserva da sovraprezzo azioni 21.992.064 0 0 0 21.992.064
Riserve di rivalutazione 107.112 0 0 0 107.112
Riserva legale 3.429.702 0 282.886 0 3.712.588
Altre riserve 0
Riserva straordinaria 32.382.151 0 6.025 0 32.388.176
Riserva per utili su cambi non
realizzati
6.025 0 (6.025) 0
Utili Cà de Loi Ante Fusione 424.757 0 0 0 424.757
Differenza da arrotondamento
all'unità di EURO
2 0 0 0 2
Riserva per operazioni di copertura di
flussi finanziari attesi
(79.933) 0 0 64.921 (15.012)
Utili
(perdite) portati a nuovo
(5.262) 0 2.765.997 0 2.760.735
Utili (perdite) dell'esercizio 5.942.487 (2.893.604) (3.048.883) 0 5.657.958
Totale 107.281.654 (2.893.604) - 64.921 110.110.929

Il capitale sociale è composto da 32.151.156 azioni ordinarie (articolo 2427, primo comma, nn. 17 e 18, C.c.).

Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l'avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti (articolo 2427, primo comma, n. 7-bis, C.c.)

Natura / Descrizione Importo Origine/natura Possibilità
utilizzo (*)
Quota
disponibile(**)
Utilizzazioni
eff. Nei 3
es. prec.
Per copert.
Perdite
Utilizzazioni
eff. Nei 3
es.
prec. Per
altre ragioni
Capitale 43.082.549 Apporto dei
soci/utili
B 0 0 0
Riserva da sovrapprezzo
delle azioni
21.992.064 Apporto dei
soci
A,B 21.992.064 0 0
Riserve di rivalutazione 107.112 Altra natura A,B 107.112 0 0
Riserva legale 3.712.588 Utili B 3.712.588 0 0
Riserva straordinaria 32.388.176 Utili A,B,C,D 32.388.176 0 0
Utili Cà de Loi Ante Fusione 424.757 Altra natura A,B, 424.757 0 0
Differenza da
arrotondamento all'unità di
EURO
2 A,B,C,D 2 0 0
Riserva per operazioni di
copertura di flussi finanziari
attesi
(15.012) (15.012) 0 0
Utili (perdite) portati a nuovo 2.760.735 A,B,C,D 2.760.735 0 0
Totale 104.452.971
Quota non distribuibile 24.244.754
Residua quota distribuibile 32.896.221

(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci ; D: per altri vincoli statutari (**) Al netto dell'eventuale riserva negativa per azioni proprie in portafoglio e delle perdite portate a nuovo.

Commentato [MS77]: Commento, variazioni nelle voci di patrimonio netto

Commentato [MS76]: Introduzione, patrimonio netto

Commentato [MS78]: Commento, categorie di azione emesse dalla società

Commentato [MS79]: Commento, categorie di azione emesse dalla società

Commentato [MS80]: Introduzione, disponibilità e utilizzo del patrimonio netto

La parte non distribuibile del patrimonio è composta da :

  • Euro 2.252.690 per la parte relativa a "Costi di impianto e ampliamento" non ancora ammortizzata e in virtù dell'art. 2426 c.c. n. 5:
  • Euro 21.992.064 per "Riserva da sovraprezzo azioni" in quanto la riserva legale non ha raggiunto il limite del quinto del capitale sociale:

Nelle altre riserve è allocata la riserva di Euro 424.757 per utili Cà de Loi ante fusione ed è sottoposta al regime fiscale della sospensione d'imposta, oltre all'arrotondamento di 1 Euro.

La riserva di rivalutazione è scaturita dall'allocazione dell'avanzo di fusione emergente dall'incorporazione di Canova S.r.l. in Masi Agricola S.p.A. ed è relativa alla Legge 2/2009. La riserva di rivalutazione è pari ad Euro 107.112 ed è sottoposta al regime fiscale della sospensione d'imposta; è tassabile solo in caso di distribuzione, ed è stata ricostituita nel presente bilancio dell'incorporante ai sensi dell'articolo 172 c. 5 del TUIR.

Come previsto dall'art. 2427, comma 1, numero 4) del codice civile si forniscono le informazioni in merito alla formazione e all'utilizzazione delle voci di patrimonio netto:

Capitale
sociale
Riserva legale Altre Riserve Risultato d'esercizio Totale
All'inizio
dell'esercizio
37.257.569 3.065.938 34.973.454 7.275.274 82.572.235
precedente
Destinazione
del
risultato
dell'esercizio
-
attribuzione
dividendi
0 0 0 (1.251.187) (1.251.187)
-
altre destinazioni
0 363.764 5.660.323 (6.024.087) -
Altre variazioni
-
Incrementi
5.824.980 0 14.193.139 0 20.018.119
Risultato
dell'esercizio
0 0 0 5.942.487 5.942.487
precedente
Alla chiusura dell'esercizio 43.082.549 3.429.702 54.826.916 5.942.487 107.281.654
precedente
Destinazione
del
risultato
dell'esercizio
-
attribuzione dividendi
0 0 0 (2.893.604) (2.893.604
-
altre destinazioni
0 282.886 2.765.997 (3.048.883) -
Altre variazioni
-
Incrementi
0 0 64.921 0 64.921
Risultato
dell'esercizio
0 0 0 5.657.958 5.657.958
corrente
Alla chiusura dell'esercizio 43.082.549 3.712.588 57.657.834 5.657.958 110.110.929
corrente

I movimenti della riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi è il seguente (art. 2427 bis, comma 1 , n. 1 b) quater.

Descrizione Riserva per operazioni di copertura di flussi
finanziari attesi
Valore di inizio
esercizio
(79.933)
Incrementi per variazioni di fair value 90.347
Effetto fiscale
differito
(25.426)
Valore di fine esercizio (15.012)

B) Fondi per rischi e oneri

Saldo al
31/12/2016
Saldo al
31/12/2015
Variazioni
1.432.847 1.615.700 (182.853)

Commentato [MS83]: Introduzione, informazioni sulla riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi

Commentato [MS84]: Commento, patrimonio netto Commentato [MS85]: Introduzione, informazioni sui

fondi per rischi e oneri

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2016 Pagina 17

del patrimonio netto

Commentato [MS81]: Commento, disponibilità e utilizzo

Commentato [MS82]: Commento, patrimonio netto

Descrizione 31/12/2015 Incrementi Decrementi 31/12/2016
Per trattamento di quiescenza 125.795 0 0 125.795
Per imposte, anche differite 633.861 0 87.599 546.262
Strumenti finanziari derivati
passivi
110.100 184.645 0 294.745
Altri 745.944 75.323 355.222 466.045
1.615.700 259.968 442.821 1.432.847

Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili

Tale voce comprende l'accantonamento complessivamente effettuato dalla società alla data del 31/12/2016 a titolo di indennità maturate nei confronti dei propri importatori.

Fondo per imposte differite

In tale voce risulta iscritto il "Fondo per imposte differite", per il cui dettaglio si rinvia alla specifica parte della presente nota integrativa.

Strumenti finanziari derivati passivi

Si riferiscono alla valutazione al mark to market, comunicato dalle banche di riferimento, dei contratti derivati di copertura su cambi e su tassi di interesse aperti a fine esercizio. Per i primi, ancorché abbiano finalità di copertura, non ci si è avvalsi dell'opzione di contabilizzazione secondo il metodo della copertura di fair value; i fair value negativi sono stati infatti recepiti a conto economico alla voce D19 Svalutazioni di strumenti finanziari derivati.

Relativamente alle coperture su tassi di interessi gli stessi sono stati contabilizzati come coperture e la relativa variazione di fair value alla data di chiusura è interamente imputata alla voce A)VII Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi.

Altri fondi per rischi e oneri

La voce "Altri fondi" comprende gli stanziamenti relativi ai progetti OCM.

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Variazioni Saldo al
31/12/2015
Saldo al
31/12/2016
(27.868) 687.449 659.581

La variazione è così costituita.

Variazioni 31/12/2015 Incrementi Decrementi 31/12/2016
TFR, movimenti del periodo 687.449 12.035 39.903 659.581

Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

D) Debiti
Saldo al
31/12/2016
Saldo al
31/12/2015
Variazioni
21.845.316 28.733.190 (6.887.874)

Commentato [MS87]: Commento, informazioni sui fondi per rischi e oneri

Commentato [MS88]: Introduzione, informazioni sul trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Commentato [MS89]: Commento, informazioni sul trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Commentato [MS90]: Commento, informazioni sul trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Commentato [MS91]: Commento, informazioni sul

trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Commentato [MS92]: Introduzione, debiti

La scadenza dei debiti è così suddivisa (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.). Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale Di cui per ipoteche Debiti verso banche 4.091.545 4.407.773 2.917.897 11.417.215 11.417.215 Debiti verso altri finanziatori 48.537 196.540 0 245.077 0 Acconti 11.309 0 0 11.309 0 Debiti verso fornitori 6.788.312 0 0 6.788.312 0 Debiti verso imprese controllate 1.246.711 0 0 1.246.711 0 Debiti verso imprese collegate 70.249 0 0 70.249 0 Debiti tributari 420.026 0 0 420.026 0 Debiti verso istituti di Previdenza 548.388 0 0 548.388 0 Altri debiti 1.098.029 0 0 1.098.029 0 14.323.106 4.604.313 2.917.897 21.845.316 11.417.215 Commentato [MS93]: Introduzione, variazioni e scadenza dei debiti

Non sussistono al 31.12.2016 debiti relativi a operazioni con obbligo di retrocessione a termine o sottoposti a garanzie quali pegni e privilegi.

Il saldo del debito verso banche al 31/12/2016, comprensivo dei mutui passivi, esprime l'effettivo debito per capitale, interessi ed oneri accessori maturati ed esigibili.

La voce "Acconti" accoglie gli anticipi ricevuti dai clienti relativi a forniture di beni e servizi non ancora effettuate; tale voce è comprensiva degli acconti con o senza funzione di caparra, per operazioni di cessione di immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie.

I "debiti v/fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali, gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento.

Alle voci "Debiti v/controllate" e "Debiti v/collegate" sono indicati i debiti relativi ad operazioni prettamente commerciali, concluse nell'interesse della società e a condizioni analoghe a quelle applicate nei confronti di terzi.

La voce "debiti verso istituti previdenziali" accoglie i debiti al 31/12/2016 nei confronti di INPS, ENASARCO, PREVINDAI e ALIFOND e corrisposti alle relative scadenze nel 2017.

La voce "Altri debiti" accoglie prevalentemente i debiti verso il collegio sindacale e verso gli amministratori per emolumenti e quelli verso il personale dipendente per ferie non godute, mensilità e premi maturati.

La società si è avvalsa della facoltà di non utilizzare il criterio del costo ammortizzato. I debiti sono quindi iscritti al valore nominale.

La voce "Debiti tributari" accoglie solo le passività per imposte certe e determinate, essendo le passività per imposte probabili o incerte nell'ammontare o nella data di sopravvenienza, ovvero per imposte differite, iscritte nella voce B.2 del passivo (Fondo imposte).

Nella voce debiti tributari sono iscritti debiti per imposta IRES, al netto degli acconti versati nel corso dell'esercizio, delle ritenute d'acconto subite. Inoltre, sono iscritti debiti per imposta IRAP, al netto degli acconti versati nel corso dell'esercizio.

Non esistono variazioni significative nella consistenza della voce "Debiti tributari".

Per i mutui (debiti v/banche) ed i finanziamenti a lungo termine (debiti v/altri finanziatori) erogati da Istituti di Credito e dai Ministeri viene fornito di seguito il dettaglio della loro natura e consistenza:

Descrizione Mutuo
erogato
Valore
bilancio
in
Durata residua
anno
1
Durata residua
anni
1/5
Oltre
5
anni
Unicredit Banca 1 6.000.000 4.200.000 600.000 2.400.000 1.200.000
Unicredit Banca 2 12.000.000 3.000.000 2.000.000 1.000.000 -
Unicredit Banca 3 24.000.000 1.266.687 1.266.687 - -

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2016 Pagina 19

Commentato [MS95]: Commento, debiti relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine

Commentato [MS96]: Commento, variazioni e scadenza dei debiti

Commentato [MS97]: Introduzione, finanziamenti effettuati da soci della società

MPS Banca Verde 4.650.000 2.950.527 224.857 1.007.773 1.717.897
Ministero Sviluppo
Economico
484.238 245.077 48.537 196.540 -
Totale 47.134.238 11.662.292 4.140.082 4.604.313 2.917.897

In data 27 febbraio 2017 si è provveduto all'estinzione anticipata delle seguenti posizioni:

Mutuo Unicredit (3) per Euro 1.266.687;

Mutuo Unicredit (1) per Euro 3.614.110; nuovo valore residuo Euro 600.000.

La ripartizione dei Debiti al 31/12/2016 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).

Debiti per Area Geografica V / fornitori V /Controllate V / Collegate V / Altri
Italia 5.987.121 1.181.481 45.578 1.098.029
CEE 480.792 0 0 0
EXTRA CEE 320.398 65.230 24.671 0
Totale 6.788.312 1.246.711 70.249 1.098.029

In relazione ai debiti assistiti da garanzie reali (ipoteche sugli immobili di proprietà della società) si forniscono le seguenti informazioni:

Iscrizione Istituto di Credito Importo Iscrizione
Ipoteca Ipoteca Ipoteca
04/10/2002 MPS
- Banca Verde S.p.A.
9.300.000 Imm. Prov. GR
27/03/2007 Unicredit Banca d'Impresa S.p.A. 48.000.000 Imm. Prov. VR/GR
17/05/2011 Unicredit S.p.A. 24.000.000 Imm. Prov. VR
27/11/2013 Unicredit S.p.A. 12.000.000 Imm. Prov.
VR/GR
93.300.000

Commentato [MS98]: Commento, variazioni e scadenza

Commentato [MS99]: Introduzione, suddivisione dei

dei debiti

debiti per area geografica

E) Ratei e risconti

Saldo al
31/12/2016
Saldo al
31/12/2015
Variazioni

45.248 78.588 (33.340)

Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale. I criteri adottati nella valutazione e nella conversione dei valori espressi in moneta estera per tali poste sono riportati nella prima parte della presente nota integrativa.

Non sussistono, al 31/12/2016, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.

La composizione della voce afferisce principalmente ad interessi passivi (articolo 2427, primo comma, n. 7, C.c.).

Commentato [MS102]: Commento, informazioni sui ratei

Commentato [MS100]: Commento, suddivisione dei

Commentato [MS101]: Introduzione, informazioni sui

debiti per area geografica

ratei e risconti passivi

e risconti passivi

IMPEGNI, GARANZIE E BENI DI TERZI

Vengono di seguito dettagliati i beneficiari delle garanzie rilasciate dalla società:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazione
Fidejussioni 4.409.382 6.095.817 (1.686.435)
-
a imprese controllate
850.143 850.143 0
-
ad altre imprese
3.559.239 5.245.674 (1.686.435)

Vengono di seguito riportate ulteriori informazioni concernenti gli altri impegni assunti:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazione
Beni di Terzi presso l'impresa 196.892 365.912 (211.975)
-
Beni presso l'impresa a titolo di deposito o
comodato
196.892 365.912 (211.975)
Impegni assunti dall'impresa 27.306.986 19.995.731 3.459.644

Con riferimento alle fidejussioni concesse dalla nostra società a favore di altre imprese nelle quali la nostra società detiene una partecipazione si precisa il seguente dettaglio:

Istituto del Vino di Qualità – Grandi Marchi a r.l. Consortile, per Euro 3.449.239, in coobbligo con gli altri soci;

  • Antica Bottega del Vino S.r.l., per Euro 110.000;
  • Masi Tupungato Vigneti La Arboleda, Argentina, controllata, per Euro 850.143.

Gli "impegni assunti dall'impresa" accolgono:

  • contratti per merce da ricevere per Euro 11.425.503;
  • garanzie fidejussorie rilasciate da Compagnie Assicurative a favore di Uffici Doganali per la copertura delle accise relative alle esportazioni di vini nell'ambito della Comunità Europea per Euro 20.000, a favore di Comuni per Euro 174.481, e a favore dell'Amministrazione Finanziaria – Ufficio delle Entrate a copertura dei rimborsi IVA per Euro 5.008.484;

I "beni di terzi presso l'impresa" evidenziano il capitale residuo dei contratti di leasing in essere alla chiusura dell'esercizio.

Commentato [MS104]: Introduzione, informazioni sui ratei e risconti passivi

Conto economico

A) Valore della produzione

Saldo al
31/12/2016
Saldo al
31/12/2015
Variazioni
69.197.709 60.676.865 8.520.844
Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Ricavi vendite e prestazioni 60.915.090 59.948.010 967.080
Variazioni rimanenze prodotti 6.130.111 (3.402.651) 9.532.762
Incrementi immobilizzazioni per lavori interni 838.451 1.018.603 (180.152)
Altri ricavi e proventi 1.314.057 3.112.903 (1.798.846)
69.197.709 60.676.865 8.520.844

I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

La variazione è strettamente correlata a quanto esposto nella Relazione sulla gestione.

Gli incrementi per lavori interni si riferiscono alla capitalizzazione dei costi interni sostenuti in merito alle operazioni straordinarie intervenute in corso d'anno.

Il decremento della voce "altri ricavi e proventi" deriva principalmente da voci attinenti ai contributi OCM

I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono così ripartiti.

Ricavi per categoria di attività

Categoria 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Vendite prodotti 60.150.214 59.261.948 888.266
Vendite accessori 764.876 686.062 78.814
60.915.090 59.948.010 967.080

Ricavi per area geografica

Area Vendite Totale
Italia 6.719.047 6.719.047
CEE 23.181.297 23.181.297
Extra CEE 30.249.870 30.249.870
Accessori 764.876 764.876
60.915.090 60.915.090

Incrementi per lavori interni

Gli incrementi per lavori interni si riferiscono alla capitalizzazione dei costi interni sostenuti in merito alle operazioni straordinarie intervenute in corso d'anno.

Altri ricavi e proventi

Gli altri ricavi e proventi si riferiscono ai contributi per l'agricoltura, Ocm, fotovoltaico nonché sopravvenienze attive. Il decremento rispetto al 2015 è imputabile principalmente ai contribuiti Ocm.

Commentato [MS108]: Commento, suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2016 Pagina 22

Commentato [MS105]: Introduzione, nota integrativa conto economico

Commentato [MS106]: Commento, valore della

Commentato [MS107]: Commento, suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività

produzione

B) Costi della produzione

Saldo al
31/12/2016
Saldo al
31/12/2015
Variazioni
59.910.276 51.090.420 8.819.856
Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Materie prime, sussidiarie e merci 30.250.418 21.243.242 9.007.176
Servizi 17.162.212 16.643.199 519.013
Godimento di beni di terzi 545.626 573.400 (27.774)
Salari e stipendi 4.943.485 4.855.817 87.668
Oneri sociali 1.537.372 1.510.748 26.624
Trattamento di fine rapporto 348.822 347.818 1.004
Altri costi del personale 5.519 26.268 (20.749)
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 2.902.819 2.836.649 66.170
Ammortamento immobilizzazioni materiali 1.637.481 1.770.966 (133.485)
Svalutazioni crediti attivo circolante 73.876 68.959 4.917
Variazione rimanenze materie prime 14.055 (308.307) 322.362
Accantonamento per rischi 75.285 389.002 (313.717)
Oneri diversi di gestione 413.306 1.132.659 (719.353)
59.910.276 51.090.420 8.819.856

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi

Sono strettamente correlati a quanto esposto nella parte della Relazione sulla gestione e all'andamento del punto A (Valore della produzione) del Conto economico.

La composizione delle singole voci dei costi per servizi è così costituita:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazione
Trasporti 238.671 217.133 21.538
Spese di manutenzione e riparazione 385.801 368.453 17.349
Compensi agli amministratori 1.239.119 1.460.781 (221.662)
Compensi a sindaci 38.000 42.053 (4.053)
Spese e consulenze legali
e commerciali
2.827.513 2.719.072 108.441
Spese telefoniche 129.320 139.517 (10.197)
Assicurazioni 203.877 237.078 (33.201)
Spese di rappresentanza 31.903 27.227 4.594
Spese di viaggio e trasferta 542.657 446.104 96.553
Spese commerciali 9.520.493 8.474.092 1.046.401
Altri 2.004.857 2.511.689 (506.832)
Totali 17.162.212 16.643.199 519.013

Costi per il personale

La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi.

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali

Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva.

Accantonamento per rischi

Commentato [MS110]: Commento, costi della produzione

La voce accoglie lo stanziamento relativo ai progetti commerciali dell'OCM.

Oneri diversi di gestione

La composizione della voce è così costituita:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015
Iva indeducibile 61.874 67.594
Minusv. Alilenazione beni 4.848 88.407
Imposte e tasse 20.263 25.379
Erogazioni liberali 74.428 15.052
Imu 61.070 63.013
Imposte di registro 1.354 1.657
Tasse rifiuti 8.294 6.031
Note spese
indeducibili
11.232 12.001
Insussistenze passive 169.942 156.436
Totali 413.305 435.569
C) Proventi e oneri finanziari
Saldo al
31/12/2016
Saldo al
31/12/2015
Variazioni
(353.129) (868.652) 515.523

Commentato [MS112]: Commento, costi della produzione

Commentato [MS111]: Commento, costi della produzione

Commentato [MS113]: Introduzione, proventi e oneri finanziari

Proventi finanziari

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Da
partecipazione
135.000 96.000 39.000
Proventi diversi dai precedenti 82.657 29.944 52.713
(Interessi e altri oneri finanziari) (426.932) (529.602) 102.670
Utili (perdite) su cambi (143.854) (464.994) 321.140
(353.129) (868.652) 515.523

Proventi da partecipazioni

La voce accoglie i proventi derivanti dalla partecipazione nella collegata Premium Wine Selection S.r.l. deliberati nel corso dell'esercizio e pari ad Euro 135.000, contro Euro 96.000 del precedente esercizio.

Utile e perdite su cambi

Dell'ammontare complessivo degli utili netti risultanti del conto economico la componente valutativa non realizzata corrisponde a:

Descrizione Parte realizzata Parte valutativa Totale
Utili su cambi 1.100.713 177.936 1.278.650
Perdite su cambi 1.401.573 20.931 1.422.504
Totali (300.860) 157.005 (143.854)

Tale importo è iscritto in una riserva non distribuibile fino al momento del successivo realizzo.

Commentato [MS114]: Commento, proventi e oneri finanziari

Commentato [MS115]: Introduzione, composizione dei proventi da partecipazione

Commentato [MS116]: Introduzione, ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti

Commentato [MS117]: Commento, proventi e oneri finanziari

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

Saldo al
31/12/2016
Saldo al
31/12/2015
Variazioni
(234.518) 367.778 (602.296)

Rivalutazioni

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Di strumenti finanziari derivati 46.155 367.778 (321.623)

Svalutazioni

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Di immobilizzazioni finanziarie 5.681 0 5.681
Di
strumenti finanziari derivati
274.992 0 274.992

Accolgono le variazioni di fair value intercorse nell'esercizio relativamente agli strumenti derivati per i quali, ancorché abbiano finalità di copertura, non ci si è avvalsi dell'opzione di contabilizzazione secondo il metodo della copertura dei fair value.

Imposte sul reddito d'esercizio

Saldo al
31/12/2016
Saldo al
31/12/2015
Variazioni
3.041.828 3.143.084 (101.256)
Imposte Saldo al
31/12/2016
Saldo al 31/12/2015 Variazioni
Imposte correnti: 3.016.000 3.317.344 (301.344)
IRES 2.528.319 2.776.595 (248.276)
IRAP 487.681 540.749 (53.068)

Imposte differite (anticipate) 25.828 (174.260) 200.088 IRES 28.956 (160.840) 189.796 IRAP (3.129) (13.420) 16.549

3.041.828 3.143.084 (101.256)

Sono state iscritte le imposte di competenza dell'esercizio.

Ai sensi dell'articolo 2427, primo comma n. 14, C.c. si evidenziano le informazioni richieste sulla fiscalità differita e anticipata:

Fiscalità differita / anticipata

La fiscalità differita viene espressa dall'accantonamento effettuato nel fondo imposte.

Le imposte differite sono state calcolate secondo il criterio dell'allocazione globale, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno {sulla base dell'aliquota effettiva dell'ultimo esercizio}.

Le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.

Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate sono indicate nella tabella seguente unitamente ai relativi effetti.

Rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti:

Commentato [MS118]: Commento, rettifiche di valore di attività e passività finanziarie

Commentato [MS119]: Introduzione, imposte correnti differite e anticipate

Commentato [MS120]: Introduzione, imposte correnti differite e anticipate

31/12/2016 31/12/2016 31/12/2015
Descrizione Ammontare
delle
differenze
temporanee
Effetto
fiscale
IRES
Ammontare
delle
differenze
temporanee
Effetto
fiscale
IRAP
Ammontare
delle
differenze
temporanee
Effetto
fiscale
Imposte anticipate: 0
fondo indennità agenti 125.795 30.191 125.795 0 125.795 30.191
perdite su cambi 20.932 5.024 20.932 0 335.546 92.275
bonus di bilancio 2015
amministratori
216.202 51.888 216.202 0 282.761 77.759
perdite su crediti
finanziamento PIAN DI
ROTA
421.881 101.251 421.881 0 421.881 101.251
Mtm Irs 19.753 4.741 125.795 0 110.100 30.167
Totale 193.095 331.644
Imposte differite:
rivalutazione fabbricati 1.791.580 429.979 1.791.580 69.872 1.871.800 525.040
utili su
cambi
177.936 42.705 177.936 0 61.098 16.802
dividendi non corrisposti 15.450 3.708 15.450 0 13.650 3.754
Mtm termine 0 0 0 0 367.778 88.266
Totale 0 476.392 0 69.872 0 633.861

Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla società

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 19, C.c.)

La società non ha emesso strumenti finanziari.

Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivati

(Rif. art. 2427-bis, primo comma, n. 1, C.c.)

Di seguito sono indicati il fair value e le informazioni (riferite all'esercizio in corso e all'esercizio precedente) sull'entità e sulla natura di ciascuna categoria di strumenti finanziari derivati posti in essere dalla società, suddivisi per classe tenendo in considerazione aspetti quali le caratteristiche degli strumenti stessi e le finalità del loro utilizzo.

Derivati utilizzati con finalità di copertura su flussi finanziari

2016 2015
Tipologia operazioni Valore nozionale Mtm Valore nozionale Mtm
IRS 1.266.687 (19.752) 3.701.033 (110.100)
Termine
Usd
500.000 1.000 2.000.000 37.292
Termine Cad 15.000.000 (229.838) 8.000.000 331.085

Informazioni relative alle operazioni realizzate con parti correlate

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 22-bis, C.c.)

Si precisa che nell'esercizio chiuso al 31/12/2016 risultano realizzate operazioni con parti correlate di natura ordinaria ed effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in libere transazioni, ascrivibili alle seguenti categorie:

  • Acquisto di beni;

  • Prestazione di servizi.

Con riferimento ai rapporti intercorsi con società del gruppo, si precisa che tutte le operazioni con parti correlate compiute nel corso del periodo dalla scrivente Società, ascrivibili alle categorie sopra menzionate, sono state concluse nell'interesse della Società ed a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni effettuate con terzi indipendenti.

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2016 Pagina 26

Commentato [MS121]: Introduzione, dettagli sugli strumenti finanziari emessi dalla società

Sebbene conclusa a normali condizioni di mercato, si fa inoltre presente che la società Masi Agricola, nel corso del precedente esercizio, ha acquistato dalla "Società Agricola Vigneti del Campofiorin s.s.", la produzione dell'uva di quest'ultima (a valori di mercato), per un totale complessivo pari ad Euro 542.775.

Inoltre, Masi Agricola spa, in forza di un contratto di affitto di Fondo Rustico per la coltivazione di parte dei propri vigneti, ha realizzato ricavi nei confronti della Società Agricola Vigneti del Campofiorin s.s. per un importo complessivo pari ad Euro 16.304.

La società Agricola Vigneti del Campofiorin s.s. è parte correlata in quanto i relativi soci sono anche amministratori della Masi Agricola.

In riferimento all'articolo 2427, 22-bis del Codice Civile si evidenzia che Masi Agricola spa ha posto in essere alcune operazioni in linea con i periodi precedenti a condizione di mercato, come risulta dai prospetti sotto riportati ed espressi in migliaia di euro:

Altre parti correlate
- debiti e crediti
2015 2016
a) Societa' collegate
debiti 163 70
crediti 1.312 1.050
b) Amministratori e sindaci delle societa' del gruppo,
dirigenti strategici
debiti
crediti
47
-
11
-
c) Stretti familiari dei soggeti b)
debiti
crediti
-
-
-
-
d) Societa collegate ai soggetti b) e c)
debiti 508 481
crediti - -
Altre parti correlate
- costi e ricavi
2015 2016
a) Societa' collegate
ricavi di Masi 2.304 2.371
costi di Masi 498 749
dividendi percepiti da Masi 96 135
b) Amministratori e sindaci delle societa' del gruppo,
dirigenti strategici
ricavi 6 5
canoni di locazione - 5
costo del personale 1.850 1.642
compenso amministratori 1.463 1.308
compenso sindaci 42 40
c) Stretti familiari dei soggeti b)
costo
del personale
- 44
costi per servizi - -
costi servizi capitalizzati 21 2
d) Societa collegate ai soggetti b) e c)
ricavi 2 1
altri ricavi (fitti attivi) 16 16
costi per servizi - -
costi per acquisti 492 543
costi per assicurazioni 207 180
costi servizi capitalizzati 150 -

Commentato [MS122]: Commento, nota integrativa

Commentato [MS123]: Introduzione, impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale

Informazioni relative agli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 22-ter, C.c.)

La società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.

Informazioni relative ai compensi spettanti al revisore legale

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 16-bis, C.c.)

Ai sensi di legge si evidenziano i corrispettivi di competenza dell'esercizio per i servizi resi dal revisore legale / o dalla società di revisione legale e da entità appartenenti alla sua rete:

Descrizione Compenso
Revisione legale dei conti annuali 47.413
Altri servizi di verifica volti 14.000
Servizi di consulenza fiscale 3.000
Altri servizi diversi dalla revisione
contabile
17.363
Totale corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione 81.776
Nota integrativa al bilancio al Pagina
31/12/2016 28

Commentato [MS124]: Introduzione, compensi revisore

legale o società di revisione

Informazioni relative ai compensi spettanti agli amministratori e sindaci

Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e all'organo di controllo.

Qualifica Compenso
Amministratori 1.255.707
Collegio sindacale 39.520

Destinazione del risultato d'esercizio

Si propone all'assemblea di così destinare il risultato d'esercizio:

Risultato d'esercizio al
31/12/2016
Euro 5.657.958
5% a riserva legale Euro 282.989
a riserva per utili su cambi Euro 157.005
a dividendo Euro 2.893.604
a utili a nuovo Euro 2.324.360

Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Nota integrativa e Rendiconto Finanziario, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

Il Presidente del Consiglio di amministrazione Dott. Sandro Boscaini

Commentato [MS125]: Commento, proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite

Commentato [MS126]: Commento, nota integrativa

Sede in VIA MONTELEONE 26 - LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549 i.v Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Rendiconto finanziario

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015
Importo Importo
A. Flusso finanziario della gestione reddituale
Utile (perdita) dell'esercizio 5.657.958 5.942.487
Imposte sul reddito 3.041.828 3.143.084
Interessi passivi (interessi attivi) 344.275 499.658
(Dividendi) (135.000) (96.000)
Plusvalenze da alienazioni incluse nella voce A5 (40.879) -
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte sul reddito, interessi,
dividendi e plus/minus da cessione
8.868.182 9.489.229
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita
Accantonamenti ai fondi (182.853) 587.369
Ammortamenti delle immobilizzazioni 4.540.300 4.607.616
Svalutazioni per perdite durevoli di valore
Altre rettifiche per elementi non monetari
(27.868)
-
-
274.448
Totale rettifiche per elementi che non hanno avuto contropartita nel capitale
circolante netto
4.329.579 5.469.433
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn 13.197.761 14.958.662
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(incremento) delle rimanenze (5.691.967) 1.728.715
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti (1.208.115) 25.726
Decremento/(incremento) dei crediti tributari 426.993 (30.167)
Decremento/(incremento) dei crediti vs altri (374.389) -
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori (1.483.254) 1.614.783
Incremento/(decremento) dei debiti tributari 42.941 -
Incremento/(decremento) dei debiti vs altri (149.949) -
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi (37.660) (265.218)
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi (33.340) (43.771)
Altre variazioni del capitale circolante netto 321.623 809.027
Totale variazioni del capitale circolante netto (8.187.117) 3.839.094
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn 5.010.644 18.797.756
Altre rettifiche
Interessi incassati/(pagati) (344.275) (499.658)
(Imposte sul reddito pagate) (2.966.147) (4.297.184)
Dividendi incassati 99.000 66.000
Totale altre rettifiche (3.211.422) (4.730.842)
FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE REDDITUALE (A) 1.799.222 14.066.914
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Immobilizzazioni materiali (3.078.346) (3.789.577)
(Investimenti) 10.672 202.951

Allegato n.1 al bilancio al 31/12/2016 Pagina 1

Immobilizzazioni immateriali (698.484) (4.269.853)
(Investimenti) 95.973 -
Immobilizzazioni finanziarie (7.879.638) (787.899)
(Investimenti) 2.607.818 (2.607.818)
Variazione crediti finanziari (124.117) -
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) (9.066.122) (11.252.196)
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) debiti a breve verso banche - 135.774
Rimborso finanziamenti (5.297.612) (5.321.629)
Mezzi propri
Aumento di capitale a pagamento - 19.996.200
Altri movimenti di patrimonio netto 64.920 (85.195)
Dividendi (e acconti su dividendi) pagati (2.893.604) (1.251.187)
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO ( C ) (8.126.296) 13.473.963
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (A+-B+-C) (15.393.195) 16.288.682
DISPONIBILITA' LIQUIDE INIZIALI 20.046.576 3.757.894
DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI 4.653.380 20.046.576
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (15.393.196) 16.288.682

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