AGM Information • Apr 26, 2017
AGM Information
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del 30 marzo 2017
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Il giorno 30 marzo 2017 alle ore 11,00 in Milano, Foro Buonaparte n. 31, hanno inizio i lavori dell'assemblea ORDINARIA di Edison SpA.
Presiede, per consenso unanime espresso dall'assemblea, l'Amministratore Delegato dr. Marc Benayoun, in assenza del Presidente del Consiglio di amministrazione e, pure con il consenso unanime dei presenti, svolge le funzioni di Segretario il prof. Piergaetano Marchetti.
Il Presidente comunica che:
oltre ad esso Presidente, sono presenti i consiglieri signori Paolo di Benedetto e Gian Maria Gros-Pietro, nonché il sindaco signora Serenella Rossi (Presidente), avendo giustificato l'assenza, oltre al Presidente signor Jean-Bernard Lévy come già annunziato, tutti gli altri amministratori e i rimanenti due sindaci;
il capitale sociale è di euro 5.377.000.671,00 suddiviso in pari numero azioni da nominali euro 1 (uno) cadauna di cui n. 5.266.845.824 azioni ordinarie e n. 110.154.847 azioni di risparmio.
Il Presidente informa che:
Su invito del Presidente, il Segretario informa, comunica e precisa che:
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Conseguentemente, nessun altro soggetto detiene, direttamente o indirettamente, anche per interposta persona, società fiduciarie e società controllate, partecipazioni superiori al 3% del capitale con diritto di voto;
del giorno, ai sensi e nei termini dell'art. 126-bis del TUF; fatta eccezione per quanto infra comunicato con riferimento alla proposta di Transalpina di Energia SpA in tema di Collegio sindacale.
Il Presidente riprende la parola e dichiara l'assemblea validamente costituita, ai sensi di legge e dell'art. 11 dello statuto sociale, per trattare il seguente ordine del giorno, del quale prega il Segretario di dare lettura unitamente alle ulteriori comunicazioni di rito fornitegli.
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Gli aventi diritto a partecipare all'assemblea, che si trovassero in carenza di legittimazione al voto ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, sono invitati a dichiararlo, e ciò a valere per tutte le deliberazioni.
Coloro che vorranno prendere la parola sui diversi argomenti all'ordine del giorno potranno iscriversi recandosi al tavolo delle prenotazioni posto a lato del tavolo della presidenza. I presenti sono invitati, quando verranno chiamati al microfono, a fare interventi concisi e strettamente pertinenti la materia trattata, contenendo gli interventi entro una decina di minuti. La Presidenza si riserva comunque il diritto di disciplinare la discussione sulla base dei poteri che le consente lo statuto.
Le risposte saranno fornite al termine di tutti gli interventi previa eventuale sospensione dei lavori assembleari per un periodo di tempo limitato. Le risposte potranno essere
fornite personalmente dal Presidente ovvero -su indicazione di questi- dagli altri amministratori, dai sindaci o dai dipendenti della Società.
È fatto presente che è in funzione in sala un impianto di registrazione allo scopo di facilitare il compito di verbalizzazione.
Coloro che dovessero abbandonare definitivamente la sala prima del termine dei lavori sono pregati di consegnare la scheda di votazione al personale addetto; così pure coloro che intendessero rientrare sono pregati di consegnare la scheda di votazione al personale addetto, che la restituirà al rientro in sala.
Le votazioni avverranno per alzata di mano.
Sono stati messi a disposizione del pubblico, nei termini e secondo le modalità di legge e regolamentari i seguenti documenti:
dal 15 marzo 2017:
Il fascicolo del bilancio 2016 con le relative relazioni, nonché il fascicolo contenente l'ulteriore documentazione sopra indicata, sono stati distribuiti ai partecipanti alla presente assemblea, unitamente a:
Tale documentazione è a disposizione dei soggetti legittimati al voto anche nella versione in inglese.
Sono a disposizione per la consultazione:
Il Segretario, sempre su incarico del Presidente, precisa che, successivamente alla riunione del Consiglio di amministrazione del 13 febbraio 2017, che ha approvato il progetto di bilancio 2016, non sono intervenuti fatti di rilievo.
Il Segretario, ancora, comunica i dati a consuntivo relativi all'esercizio 2016 dell'incarico di revisione contabile svolto dalla società Deloitte & Touche SpA presso la capogruppo Edison. La tabella è stata inclusa nella documentazione distribuita ai soci intervenuti.
| Descrizione | Consuntivo Esercizio 2016 | ||
|---|---|---|---|
| Ore | Onorario | ||
| Revisione del Bilancio d'esercizio | 7.380 | 403.529 | |
| Revisione del Bilancio consolidato | 1.500 | 84.898 | |
| Revisione limitata della Relazione semestrale | 1.770 | 96.952 | |
| Verifiche periodiche della tenuta contabilità | 600 | 41.925 | |
| Coordinamento altri revisori | 100 | 6.289 | |
| Revisione dei conti annuali separati | 300 | 16.770 | |
| Totale | 11.650 | 650.363 |
Non vi sono variazioni rispetto all'esercizio precedente.
Informa altresì che il prospetto contenente i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2016 per i servizi complessivamente forniti a Edison e alle società controllate, dalla società di revisione Deloitte & Touche e dal suo network internazionale è riprodotto nella Relazione di Corporate Governance nel paragrafo "Società di Revisione".
Il Presidente riprende la parola per segnalare che prima dell'assemblea l'azionista Marco Bava, titolare di n. 10 azioni, ha formulato per iscritto, ai sensi dell'art. 127-ter del TUF, una serie di domande, peraltro pervenute alla Società oltre il termine da essa indicato nell'avviso di convocazione, alcune delle quali non sono attinenti all'ordine del giorno dell'assemblea, o riguardano dati successivi al 31 dicembre 2016, o non hanno nulla a che vedere con l'attività svolta dalla Società. Comunque, in un'ottica di piena trasparenza, ove disponibili, le risposte sono state fornite e pubblicate sul sito internet della Società, messe a disposizione degli intervenuti e saranno altresì allegate al presente verbale.
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Il Presidente passa alla trattazione del primo e secondo punto all'ordine del giorno relativo al bilancio al 31 dicembre 2016 precisando che saranno effettuate votazioni separate.
Per consenso unanime viene omessa la lettura delle relazioni e del bilancio, in quanto contenuti nel fascicolo in precedenza distribuito, mentre il Presidente dà lettura della lettera agli azionisti.
Prima di aprire la discussione il Segretario, su invito del Presidente, provvede alla lettura delle proposte di deliberazione qui riprodotte.
di approvare il bilancio separato della Società dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, nel suo insieme e nelle singole appostazioni, che evidenzia una perdita di euro 249.942.725,04, arrotondata negli schemi di bilancio a euro 249.942.725;
"L'assemblea degli azionisti,
di riportare a nuovo la perdita di euro 249.942.725".
Il Presidente dichiara aperta la discussione ed invita coloro che intendono prendere la parola ad indicare, all'inizio dell'intervento, il loro nome al microfono.
Faletti, chiede a che punto sia il rigassificatore dell'Alto Adriatico, quali le sue prospettive e operatività; se esiste un piano di rientro dall'indebitamento; se sia fondata l'ipotesi, di cui si è letto sulla stampa, di un ritorno in borsa con parte delle azioni.
Marco Bava, (sito internet www.marcobava.it) dichiara di intervenire in proprio e per la costituenda associazione "Nuovo modello di sviluppo per la tutela dei diritti degli azionisti" per la quale rinvia al sito di cui sopra.
Bava rivendica l'idea che ebbe ad illustrare a suo tempo a Umberto Agnelli, di un asse europeo tra EDF e Edison, cooperazione che se riuscì ad evitare investimenti in centrali nucleari, dovrebbe ora svilupparsi nell'energia rinnovabile. Teme tuttavia che il disegno strategico di un tempo sia andato sfumandosi e ritiene che dall'introduzione del Presidente dell'assemblea, che si è limitato alla lettera agli azionisti, non sia emerso un coinvolgimento adeguato in un programma di investimento in energia rinnovabile. Ha l'impressione che si siano prese un po' "le distanze" dalle domande che esso Bava propone con spirito costruttivo. E se è vero che si è voluto rispondere a tutto per trasparenza, questa trasparenza mette in evidenza che si sono perse occasioni di business che per Bava consistevano nell'energia rinnovabile. Giudica altresì inadeguate le risposte sulle bonifiche ambientali, un settore che potrebbe contribuire a migliorare i risultati non certo soddisfacenti neppure per EDF. EDF è certo un gruppo molto forte, ma deve rendersi conto delle potenzialità dell'Italia nell'energia rinnovabile. Sempre riguardo a quest'ultima tematica, Bava sottolinea le potenzialità del fotovoltaico e ritiene modesti gli interventi nel settore eolico (153 MW su 800 della energia rinnovabile). Più volte richiama l'esigenza di chiarire quale sia la strategia di EDF per
Edison, chiedendosi se non vi sia per avventura il progetto di dismetterla. Lamenta (sua domanda 65) che quanto alla quota italiana negli investimenti di ricerca e sviluppo, si offrano cifre, ma non percentuali relative appunto all'Italia, in ciò ravvisando una scarsa attenzione per il paese.
Bava si sofferma quindi sul call center a Tirana, apprezzando che si siano forniti dati al riguardo, ma avvertendo che i call center all'estero spesso e volentieri usano i dati anche per i concorrenti. Osserva poi che i call center all'estero non assolvono quella fondamentale funzione di contatto diretto, "biglietto da visita" nei confronti dell'utente, che dovrebbero avere. Citando anche episodi occorsigli, invita a riflettere sull'opportunità di riportare il call center in Italia, dandogli maggior spazio per migliorare la qualità dei servizi ed i rapporti con la clientela. Conclude chiedendo a quanto ammontano i finanziamenti concessi da Intesa Sanpaolo.
Massimo Bollino, rappresentante comune degli azionisti di risparmio, nonché anche azionista ordinario, dichiara di voler rappresentare lo stato d'animo di tutti gli azionisti di risparmio leggendo una mail inviata da un altro azionista di risparmio il 10 novembre, mail peraltro non aggiornata perché si riferiva alla trimestrale del settembre 2016.
Comunque questo azionista aveva scritto: "Con il trimestre chiuso il 30 settembre 2016 avete presentato l'undicesima trimestrale consecutiva chiusa in perdita. Non so se sia un record, ma sicuramente è un primato vergognoso. Ma la cosa più incredibile è che nei comunicati diramati sembrate anche soddisfatti dei risultati ottenuti: la perdita si è dimezzata rispetto all'anno scorso, Ebitda, eccetera, eccetera. Come se 100 e passa milioni fossero cose da niente. Gli anni passano, i manager cambiano, da italiani a francesi, come la proprietà, il mondo dell'energia si è radicalmente trasformato, nucleare e idrocarburi in calo, o addirittura in estinzione, rinnovabili in aumento, ma voi comunque producete solo perdite. Gli amministratori, i manager, i proprietari si sentono al di sopra di tutti, imperseguibili, non devono rendere conto a nessuno, tanto la società ha solamente quotate le azioni di risparmio che non contano un....." (omissis da parte di Bollino) "Esprimere disappunto e disprezzo non serve a niente", continua la mail, perché voi continuate a non rispondere alle e-mail e a promuovere tutte quelle iniziative che fanno sembrare la società molto smart". La mail si concludeva augurandosi "che almeno il Rappresentante degli azionisti di risparmio si faccia sentire e promuova tutte le azioni per farvi destituire".
Bollino, stigmatizza che per il terzo anno consecutivo le azioni di risparmio non abbiano percepito un dividendo, così come il fatto che, dopo aver azzerato tutte le riserve, si siano dovute mandare a nuovo le ulteriori perdite; il che, ritiene, peserà non poco sul futuro.
Considerato che, pur in un mercato non facile, i competitors siano riusciti a far utili, si chiede quali siano le ragioni della situazione in cui versa Edison, invitando altresì gli amministratori a riflettere sulle motivazioni per cui i piccoli azionisti di Alerion non hanno conferito le loro azioni all'OPA promossa da Edison.
Lamenta che i rapporti con gli azionisti di risparmio siano difficili, come ritiene sia testimoniato dal fatto che gli sia stato rifiutato un incontro anche con il suo consulente e dal ritardo di quasi ottanta giorni con cui vennero evase due sue richieste.
Bollino prosegue ricordando che nella terza trimestrale 2016, approvata il 2 novembre, si affermava che "conformemente allo IAS 36 nel corso del periodo il Gruppo ha condotto un aggiornamento delle analisi di impairment test delle singole cashgenerating units laddove sono stati rilevati specifici impairment indicator tali da influire sul valore recuperabile. Per quanto attiene al goodwill, in attesa che il Gruppo elabori un nuovo piano industriale sono state analizzate le variabili economiche e di scenario di breve termine, che hanno evidenziato, anche rispetto al budget 2016, specifici triggers tali da elaborare un test nel periodo. Anche le analisi condotte con riferimento agli asset non hanno comportato riduzioni di valore".
Esprime allora meraviglia, chiedendo chiarimenti, per il fatto che nel bilancio 2016 si registrino 256 milioni di euro di svalutazioni che, sommate a quella del 2015, portano tale valore a oltre 1,8 miliardi di euro.
Osserva come con un m.o.l. di 27,4 milioni di euro la Società non sarà, a suo avviso, mai in grado di coprire ammortamenti, interessi passivi e quant'altro va spesato prima dell'utile. Chiede quali politiche si intendano seguire per aumentare il m.o.l.
Chiede altresì chiarimenti sulle controparti con cui sono in corso derivati e quali misure si intendano adottare per ridurne l'ammontare, a suo avviso eccessivo, dato il differenziale notevole tra i relativi costi e i proventi.
Richiamando nuovamente le svalutazioni e i risultati degli impairment test che pressoché coincidono con la perdita prima delle imposte di 322.614.925 euro, chiede quali siano i risultati economici attesi per il futuro e se la previsione di un Ebitda 2017 in linea con il 2016 significhi che anche il bilancio dell'esercizio in corso chiuderà con una perdita.
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In particolare, ancora, domanda:
Fiesoli, (per delega Maccianti) richiama le domande fatte da Bollino, in particolare per la restituzione del prestito alla Capogruppo con eventuale penale ed inoltre domanda:
Si augura che nei rapporti tra controllante e Edison non emergano situazioni di dubbio reale interesse per la parte più debole, dato che, a suo avviso, oggi tali rapporti non vanno mai bene per Edison.
Conclude invitando la Società, che tanto valore annette alla clientela retail, ad una maggior attenzione verso i piccoli risparmiatori che sono anche utenti, per spirito di appartenenza, di tutte le forniture offerte dalla Società.
Dopo una interruzione dei lavori dalle 12,24 alle 12,47, nessuno più chiedendo la parola, il Presidente dell'assemblea, e Amministratore delegato, procede alle repliche. In relazione ai quesiti di Faletti precisa quanto segue:
Procedendo nelle risposte a Bava, il Presidente dell'assemblea anzitutto osserva come nella lettera agli azionisti vi siano indicazioni sintetiche, ma chiare sulla strategia.
Sempre in replica a Bava, il Presidente dell'assemblea precisa quanto segue:
In replica ai quesiti di Bollino, il Presidente dell'assemblea replica quanto segue:
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Sebbene il finanziamento a suo tempo ottenuto fosse a condizioni di mercato in linea con il merito di credito Edison del 2013, il suo rimborso è stato ritenuto opportuno in quanto le esigenze finanziarie della Società e la situazione della liquidità erano sensibilmente migliorate rispetto al momento in cui venne acceso. Negli ultimi anni sono infatti risultati positivi i flussi di cassa; inoltre tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016 sono stati incassati i proventi derivanti dal lodo arbitrale con l'ENI.
Il razionale del rimborso anticipato è stato pertanto quello di allineare la posizione di cassa e di liquidità della Società al livello di indebitamento ritenuto adeguato. E tale situazione non rendeva più necessario il finanziamento in essere.
A ciò si aggiunga che l'estinzione anticipata è risultata conveniente per Edison poiché, al netto dei relativi costi, Edison ha ottenuto un risparmio sugli oneri finanziari relativi alla vita residua del finanziamento (interessi relativi al periodo 2016-2020) di circa 20 milioni di euro.
I costi di rimborso sostenuti, peraltro previsti dalle prassi di mercato, e presenti negli standard contrattuali di riferimento, sono stati determinati sulla base di una modalità di calcolo normalmente applicata dai finanziatori alle società con più alto merito creditizio.
la causa presso il Tribunale di Düsseldorf, dopo la rimessione alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea su una questione preliminare di giurisdizione, è stata riassunta ed è nella fase introduttiva. Non è possibile, allo stato, fare alcuna previsione sulla durata e sull'esito della controversia e, conseguentemente, non è stato effettuato
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alcun accantonamento anche in conseguenza della indeterminatezza della domanda di risarcimento:
acquistate da Eolo Energia le azioni Alerion, la quotazione del titolo è attualmente di circa 2,90 euro. Peraltro, Edison tramite E21, piattaforma comune con F21, si è aggiudicata a dicembre 153 MW di potenza eolica degli 800 MW messi a disposizione dal GSE;
In replica a Fiesoli, il Presidente dell'assemblea precisa quanto segue:
all'interno di una nuova Divisione Servizi Energetici di Edison che si prefigge di rientrare tra i leader di mercato entro un orizzonte temporale di cinque anni, estendendo la propria presenza ad altri segmenti di mercato, quali la piccola impresa, il terziario e la pubblica amministrazione. Lo sviluppo avverrà tramite una combinazione di crescita per acquisizioni e crescita organica, puntando ad innovare la propria offerta in particolare grazie alla componente digitale. In conclusione l'acquisizione di Fenice costituisce un'importante mossa strategica per abilitare lo sviluppo del gruppo Edison nei servizi energetici;
la politica della gestione del rischio mercato prevede l'utilizzo di strumenti derivati finanziari al fine di stabilizzare il cash flow del Gruppo Edison, come già precisato in replica a Bollino. In questo senso il risultato economico dei derivati finanziari va a compensare il risultato economico dei contratti fisici sia per variazioni positive che negative. Tale risultato, ricompreso dell'Ebitda, nell'anno è stato positivo. Quanto alla volatilità, che è negativa nell'anno per 166 milioni di euro, è stata principalmente influenzata dal riversamento automatico della volatilità positiva rilevata nel 2015.
Il Presidente conclude le repliche a Fiesoli:
Si rammarica di aver creduto in un progetto di sviluppo di sinergie tra EDF e Edison.
Chiede venga messa ai voti la proposta di azione di responsabilità nei confronti del Consiglio di amministrazione per la mancanza di strategia e per aver conseguito risultati negativi "inconcepibili" (ad esempio risultato operativo diminuito del 2,60%). Esprime stima nei confronti del prof. Gros-Pietro, si rammarica tuttavia che da ultimo la realtà economica ha disilluso teoria e motivazioni strategiche e morali, giudica non corretta la presenza in Consiglio del Presidente di Intesa Sanpaolo che ha rapporti, quantificati in 27 milioni di euro, con Edison.
Il consigliere Gros-Pietro, su invito del Presidente, interviene anzitutto per alcune puntualizzazioni in tema di strategia. Ricorda come il settore energetico è cambiato moltissimo negli ultimi anni a livello mondiale e a livello italiano. In Italia non molti anni fa il problema considerato gravissimo era la carenza di capacità produttiva di generazione elettrica. Tutti sanno che oggi vi è una eccedenza di capacità di generazione elettrica, anche a causa della crisi industriale (avendo perso il 25% di produzione industriale, la capacità di generazione è divenuta eccedente). La strategia seguita da Edison è stata in parte di concentrarsi sulle fonti rinnovabili, che hanno ovviamente una precedenza nella possibilità di fornire il gestore unico, così come di incrementare la sua capacità di gestione al margine, vale a dire la capacità di gestire l'offerta nelle ore in cui i prezzi dell'energia sono più alti. Il che non toglie che, ovviamente, essendoci una eccedenza di capacità produttiva, il margine di produzione di energia elettrica è estremamente ristretto, in certi momenti addirittura negativo.
Gros-Pietro sottolinea i vantaggi dell'appartenere al gruppo EDF che ha consentito un miglioramento della situazione finanziaria e del rating. Sottolinea come un rapporto di 27 milioni di euro sia del tutto irrilevante per una banca come Intesa Sanpaolo che ha crediti per circa 400 miliardi di euro verso imprese italiane e che puntualmente rispetta ogni normativa con parti correlate.
Bava, rammenta il centro di ricerche di Trofarello ed i progetti di auto elettrica, che egli propose fosse affidata a Edison, occasioni strategiche perdute. Dichiara di non credere nella capacità del Consiglio di migliorare la situazione e per questo ribadisce la richiesta di azione di responsabilità.
Bollino, in relazione alla restituzione del finanziamento alla capogruppo, ritiene che si dovrebbe considerare il costo della provista finanziaria necessaria per rimborsare EDF. Lamenta che la disponibilità per un incontro con il proprio consulente gli sia stata data quando ormai era stata convocata l'assemblea e quindi in tempo non più utile per raccogliere proposte per l'assemblea stessa.
Il Presidente dell'assemblea precisa che un incontro avvenne l'anno scorso e che le porte per discutere temi importanti sono sempre aperte.
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Fiesoli chiede se sia ancora attuale la valutazione dell'azione attorno a 1,03 euro resa dal prof. Dallocchio in occasione della fusione con Fenice e se il prezzo di mercato dell'azione di risparmio sia corretto.
Il Presidente dell'assemblea risponde come su tali temi non sia possibile rispondere in sede di replica.
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Nessuno chiedendo più la parola, la proposta di delibera sul primo punto all'ordine del giorno della quale si è data lettura viene posta in votazione (ore 13.25).
Gli aventi diritto risultano attualmente 14 per complessive n. 5.240.315.179 azioni, rappresentanti, in proprio o per delega, il 99,496271% del capitale sociale con diritto di voto.
La deliberazione sul primo punto all'ordine del giorno è approvata a maggioranza con n. 5.240.303.089 voti favorevoli e n. 12.090 voti contrati (Vismara, Bava, Bollino, Fiesoli per Maccianti). Nessun astenuto.
Si proclama il risultato.
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Viene quindi posta in votazione la deliberazione sul secondo punto all'ordine del giorno della quale in precedenza si è data lettura (13.26).
Invariati gli intervenuti, la deliberazione sul secondo punto all'ordine del giorno è approvata a maggioranza con n. 5.240.303.089 voti favorevoli e n. 12.090 voti contrari (Vismara, Bava, Bollino, Fiesoli per Maccianti). Nessun astenuto.
Si proclama il risultato.
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Ai sensi dell'art. 2393, terzo comma cod. civ. viene quindi posta in votazione (ore 13.30) la proposta di promuovere azione di responsabilità sociale nei confronti dei componenti il Consiglio di amministrazione, secondo la proposta in precedenza presentata da Bava.
Invariati gli intervenuti, la proposta è respinta con n. 5.239.774.998 voti contrari (Manchisi, Transalpina di Energia, Faletti). Favorevoli n. 10 voti (Bava). Astenuti n. 12.080 voti (Vismara, Bollino, Fiesoli per Maccianti). Non votanti n. 528.091 voti (Mero per tutte le azioni da essa rappresentate).
Si proclama il risultato.
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Il Presidente passa quindi alla trattazione del terzo punto all'ordine del giorno relativo alla Consultazione della prima sezione della Relazione sulla Remunerazione. Con il consenso unanime degli intervenuti, viene omessa le lettura della relazione degli amministratori, in quanto contenuta nel fascicolo in precedenza distribuito.
Su invito del Presidente, il Segretario dà lettura della proposta di deliberazione infra trascritta e il Presidente dichiara quindi aperta la discussione.
Bava stigmatizza che non venga offerto un piccolo buffet. Se si volesse risparmiare, basterebbe poco, potendosi intervenire sui compensi a cominciare da quello del Presidente. Chiede il dettaglio dei compensi per 149 mila euro per la partecipazione a Comitati dei consiglieri Di Benedetto e Gros-Pietro. Si augura in generale che lo scenario del passato non sia quello del futuro.
Il Presidente dell'assemblea precisa che le remunerazioni sia del management sia del Consiglio sono allineate al mercato, valutate dal Comitato per la remunerazione e sentito, per quanto di competenza, il Collegio sindacale. Il dettaglio della remunerazione percepita per la partecipazione ai Comitati è a pag. 85 del fascicolo distribuito.
Nessun altro chiedendo la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione.
Invariati i presenti, viene pertanto posta in votazione (ore 13.40), la proposta di delibera sul terzo punto all'ordine del giorno di cui il Segretario ha già dato lettura e che è qui riprodotta:
"L'assemblea degli azionisti,
in senso favorevole sulla "sezione prima" della "Relazione sulla Remunerazione"
Gli intervenuti sono 13 portatori di n. 5.240.215.179 azioni pari al 99,494372% del capitale sociale.
L'assemblea approva a maggioranza con n. 5.240.211.539 voti favorevoli. Contrari n. 10 voti (Bava). Astenuti n. 3.630 voti (Vismara).
Si proclama il risultato.
Il Presidente passa quindi alla trattazione congiunta del quarto, quinto e sesto punto all'ordine del giorno relativi alla nomina del Collegio sindacale con la precisazione che saranno effettuate votazioni separate.
Il Segretario avverte che la documentazione relativa ai candidati proposti è a disposizione dei partecipanti alla presente assemblea. Pertanto non si procederà, sul consenso unanime, alla lettura della documentazione relativa ai candidati proposti.
Il Presidente avverte che dal momento che, oltre alla proposta dell'azionista di maggioranza Transalpina di Energia SpA, è pervenuta la proposta di un altro azionista, quest'ultima sarà posta in votazione nel caso in cui la proposta di Transalpina di Energia S.p.A. non dovesse risultare approvata con le necessarie maggioranze di legge. Segnala che, con l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2016 si conclude, per scadenza del termine, il mandato del Collegio sindacale attualmente in carica.
L'assemblea è, pertanto, invitata a procedere alla nomina del Collegio sindacale e del suo Presidente, secondo i termini e le previsioni dell'art. 22 dello statuto, nonché alla determinazione del compenso del Presidente del Collegio sindacale e dei sindaci effettivi. Il Collegio sindacale nominato rimarrà in carica per tre esercizi, e quindi sino all'assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2019. Esprime al Collegio uscente un suo ringraziamento per l'opera svolta.
Comunica che è pervenuta dall'azionista di controllo Transalpina di Energia SpA, titolare di una partecipazione pari al 99,484 % del capitale ordinario, una proposta della quale è stata data comunicazione secondo le modalità di legge e regolamentari in data 29 marzo 2017, di cui il Segretario dà lettura.
"Transalpina di Energia S.p.A. ha formulato le seguenti proposte:
determinare in euro 75.000,00 (settantacinquemila) lordi su base annua il compenso per il Presidente del Collegio Sindacale ed in euro 50.000,00 (cinquantamila) lordi su base annua il compenso per ciascuno dei sindaci effettivi, oltre al rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate."
La documentazione relativa ai suddetti candidati, ivi inclusa l'informativa sulle caratteristiche personali e professionali con l'elenco degli incarichi da essi attualmente ricoperti, è a disposizione dei partecipanti alla presente assemblea. Pertanto non si procede alla lettura.
La suddetta documentazione è stata inviata il precedente 29 marzo, tramite il circuito "eMarket SDIR" a Borsa Italiana e a Consob, e messa a disposizione sul sito internet della Società nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket Storage".
Il Presidente comunica che è altresì pervenuta dall'azionista Bava, portatore di n. 10 azioni ordinarie Edison, una proposta di cui Segretario da lettura.
"Il sottoscritto Bava Marco Geremia Carlo, nato a Torino il 07/09/1957, e residente in Strada San Martino n. 48/5 - 10090 Castiglione Torinese (TO), Codice Fiscale BVA MCG 57P07 L219T, nella propria qualità di azionista di Edison S.p.A., titolare di n. 10 azioni ordinarie di detta Edison S.p.A., in considerazione:
che, ancorché le azioni ordinarie siano state revocate, Edison rimane un'Emittente Quotato (vedasi da ultimo a tal proposito la precisa dichiarazione del Presidente del CdA nel corso dell'assemblea degli azionisti ordinari tenutasi il 22.03.2016, così come risultante dal verbale assembleare), e che pertanto la società è soggetta alle disposizioni normative e regolamentari in merito alla tutela dei diritti delle minoranze azionarie, compresi quelli di voice e di rappresentanza;
che nel documento "Relazioni Illustrative degli Amministratori e proposte di deliberazione all'assemblea ordinaria" pubblicato sul sito web di Edison il CdA ha opportunamente specificato che "la Società ha dichiarato di aderire al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana" (cfr. pag. 10 del documento pubblicato). con ciò confermando che la società volentieri si sottopone alle disposizioni normative e regolamentari in merito alla tutela dei diritti delle minoranze azionarie (probabilmente dandone un'interpretazione estensiva di quanto previsto dalla lettera delle disposizioni normative e regolamentari);
del fatto che, probabilmente per consentire in diritto ed in fatto l'esercizio dei diritti di voice e di rappresentanza alle minoranze azionarie, nello Statuto di Edison S.p.A.:
a) non viene previsto alcun requisito minimo di partecipazione all'azionariato della società per la possibilità di esercitare il diritto a presentare candidature o liste alla nomina degli organi di Amministrazione e Controllo;
4) del fatto che alle ore 7,30 della data di assemblea (30.03.2017) nessuna lista di candidature per la nomina del Collegio Sindacale risulta essere stata pubblicata sul sito internet di Edison S.p.A.;
Tutto ciò premesso
di presentare la seguente lista di candidati nelle persone e nell'ordine seguenti per l'elezione del Collegio Sindacale di Edison S.p.A. che avrà luogo nel corso dell'assemblea ordinaria dei soci di Edison S.p.A. che si terrà in unica convocazione il 30 marzo 2016 alle ore 11.00 in Foro Bonaparte n. 31 - 20122 Milano:
Sezione-1 - Sindaci effettivi
| Cognome | Nome | |
|---|---|---|
| . . | Radaelli | Dario Romano |
| . د | ||
| ------------- ۰ ته |
--------------------------- | --------------------------------------- |
| --------------------------------------- Cognome |
_________ Nome |
|
|---|---|---|
| . . | --------------------------------------- --------------------------------------- |
|
| _________ ٠. |
||
| v | ----------------- --------------------------------------- |
La lista è corredata della seguente documentazione per ogni singolo candidato:
e) dichiarazione attestante l'assenza di rapporti di collegamento previsti dall'art. 144quinquies Regolamento Emittenti con soci che detengono nella Società, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa;
f) il curriculum vitae contenente un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali, con indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società.
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La comunicazione/certificazione inerente la titolarità del numero di azioni registrate a favore dell'avente diritto il giorno in cui la lista è presentata verrà inoltrata alla Società ai sensi della disciplina vigente.
Ove Edison S.p.A. avesse necessità di contattare il presentatore della lista si prega di contattare direttamente lo stesso ai numeri: 335-6600962 oppure 389-3399999 oppure 331-6002397.
Torino-Milano, 30.03.2017"
Aperta la discussione, prende la parola Radaelli che dichiara di intervenire sia quale delegato di Bava, assentatosi, sia quale candidato sindaco effettivo proposto dallo stesso. Giudica illegittima la scelta del Presidente di mettere ai voti prima la proposta di Transalpina di Energia. Edison è una società quotata, quindi deve dare tutta una serie di garanzie agli azionisti di minoranza che sono anche titolari di azioni ordinarie.
Lo statuto di Edison, non a caso, non prevede il voto di lista; non lo prevede specificamente, anche perché, se ci fosse, la lista avrebbe dovuto essere presentata 25 giorni prima, mentre è stata presentata, o almeno pubblicata sul sito internet solo ieri. Quindi, evidentemente, non si applica la normativa sul voto di lista, ma il voto di lista è solo uno degli strumenti per dare diritto di voce e di rappresentanza alle minoranze azionarie, non è l'unico.
A quanto si è sentito nella prima fase dell'assemblea, ci sono parecchie recriminazioni da parte degli azionisti di minoranza, tante recriminazioni nei confronti del Consiglio di amministrazione e quindi, indirettamente, del Collegio sindacale attualmente in carica. In questo contesto un po' politico, che supererebbe anche quello tecnico, aprire la porta a un rappresentante degli azionisti di minoranza potrebbe essere un buon segnale. Comunque, tecnicamente, Radaelli precisa che se il Presidente confermerà il suo intendimento, egli verificherà la normativa e quant'altro e deciderà se proporre l'impugnazione della delibera assembleare. Non vede peraltro il motivo di creare ulteriori contenziosi, tanto più che esso Radaelli è persona qualificata, non l'ultimo che
24
passa per strada. Non ha intenzione, non è mai stata sua intenzione, anche se qualcuno la pensa diversamente, di mettere in difficoltà le società in quanto tali. Troppo infatti è il suo rispetto per la Società, per il capitalismo, per la gente che ci lavora. Va "contro" quando vede cose che non vanno. E, così, quando si comincia a non pagare i dividendi c'è qualcosa che non funziona nel sistema.
Premesso quindi che in Edison non è mai "andato contro" perché finora non ne ha avuto motivo, Radaelli invita il Presidente a riflettere sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista "politico", se non sia opportuno dare una possibilità agli azionisti di minoranza. Chiede, a tal proposito, se e quanto sia corretto che del Collegio sindacale sia presente in assemblea solo la Presidentessa attualmente in carica.
Propone comunque, anche se non come unica strada, un suggerimento pragmatico: uno dei sindaci candidati da Transalpina di Energia rinuncia oggi, adesso, e si proponga così un Collegio sindacale con due rappresentanti di Transalpina di Energia più Radaelli, con generale soddisfazione. Gli azionisti si sentiranno tutelati per la presenza di una persona che non "va contro" per principio, ma cerca di capire e va a fondo delle questioni.
Radaelli conclude che, se si vuole un atto di pacificazione con gli azionisti di minoranza, la sua proposta potrebbe essere un buon strumento. Se non si intende farlo, non ha alcun problema a valutare la sussistenza di tutti i requisiti per impugnare la delibera dell'assemblea. Chiede alla Presidentessa del Collegio sindacale un suo parere in merito alla sussistenza della logicità di non lasciare privi di diritti di voce e rappresentanza gli azionisti di minoranza che, altrimenti, gli si perdoni l'espressione, sarebbero schiavi.
La Presidentessa del Collegio sindacale precisa che, data la sua candidatura, sarebbe impropria una sua valutazione.
Il Presidente dell'assemblea ribadisce che l'articolo 144-ter del Regolamento Emittenti Consob prevede che, ai fini della nomina degli organi di amministrazione e controllo con il voto di lista e rappresentanza delle minoranze previste dal TUF, per azioni quotate si intendono quelle che attribuiscono diritti di voto nelle deliberazioni assembleari che hanno ad oggetto la nomina di detti organi, come evidenziato espressamente altresì nel documento di seconda consultazione sulla modifica della predetta disposizione regolamentare.
Conformemente a ciò, la Società ha provveduto a modificare le proprie disposizioni statutarie in materia di nomina del Collegio sindacale con deliberazione dell'assemblea degli azionisti del marzo 2013, eliminando la previsione del voto di lista e la relativa disciplina.
Radaelli, dichiara di non conoscere bene la norma, ma ritiene che il caso di Edison è un po' particolare: vi è un socio di controllo oltre il 99% e la disciplina del voto di lista è certamente inapplicabile. Ma se è inapplicabile, oggettivamente, in diritto, oltre che in fatto, si pone il problema di come garantire la tutela delle minoranze. Si augura allora che non ci si fermi al tecnicismo, e si vada alla "ratio delle cose". La lista è solo uno degli strumenti possibili e, normalmente, è quello adottato, ma non può essere adottato nel caso di Edison, perché con un socio al 99% tutto viene svuotato di significato. Ecco allora la ragione del suggerimento pratico proposto; forse non entusiasmante, ma molto pragmatico. Si augura che ci si rifletta.
Il Presidente dell'assemblea ricorda come non possa egli mutare le norme, dichiara chiusa la discussione e invita il Segretario a dare corso alle operazioni di voto e alla proclamazione dei risultati.
Essendo intervenuti 13 aventi diritto al voto per complessive n. 5.240.215.179 azioni, pari al 99,494372% del capitale con diritto di voto, viene posta in votazione la proposta di Transalpina Energia SpA di nomina del Collegio sindacale come sopra riportata (ore $14.04$ ).
La delibera è approvata a maggioranza con n. 5.239.781.255 voti favorevoli, n. 170.962 voti contrari (Radaelli per Bava, Fiesoli per Maccianti, Mero per The State of Connecticut Actingthrough Its Treasurer, Vismara, Bollino), n. 262.962 voti astenuti (Mero per Sas Trustee Corporation, Colonial First State Investments Limited, The Gabelli Dividend & Income Trust).
Si proclama, pertanto, eletto il Collegio sindacale, nelle persone dei signori:
SERENELLA ROSSI, nata a L'Aquila, il 15 luglio 1962, C.F. RSSSNL62L55A345U LORENZO POZZA, nato a Milano, l'11 ottobre 1966, C.F. PZZLNZ66R11F205E GABRIELE VILLA, nato a Milano, il 18 giugno 1964, C.F. VLLGRL64H18F205Z
SILVANO CORBELLA, nato a Novara, ill 8 aprile 1965, C.F. CRBSVN65D18F952O
26
ELISABETTA BERTACCHINI, nata a Milano, il 22 aprile 1957, C.F. BRTLBT57D62F205S
LUIGI MIGLIAVACCA, nato Pavia, $\mathbf i$ 15 giugno 1950. C.F. a MGLLGU50H15G388C
tutti domiciliati per la carica presso la sede della Società.
Il Collegio sindacale nominato rimarrà in carica per tre esercizi, e quindi sino all'assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2019.
$***$
Invariati gli intervenuti, viene posta in votazione la proposta di Transalpina di Energia SpA in merito alla nomina del Presidente del Collegio sindacale nella persona della professoressa Serenella Rossi (ore 14.06).
La deliberazione è approvata a maggioranza con n. 5.239.781.255 voti favorevoli. Contrari n. 167.332 voti (Radaelli per Bava, Fiesoli per Maccianti, Mero per The State of Connecticut Actingthrough Its Treasurer, Bollino). Astenuti n. 266.592 voti (Mero per Sas Trustee Corporation, Colonial First State Investments Limited, The Gabelli Dividend & Income Trust, Vismara).
Si proclama nominata Presidente del Collegio sindacale la signora Serenella Rossi.
$***$
Invariati gli intervenuti, viene quindi posta in votazione la proposta sopra riprodotta di Transalpina di Energia S.p.A. in ordine alla determinazione del compenso del Presidente del Collegio sindacale e dei sindaci effettivi (ore 14,07). La deliberazione è approvata a maggioranza con n. 5.239.781.255 voti favorevoli, n. 167.322 voti contrari (come alla precedente votazione, tranne Radaelli per Bava), n. 266.602 voti astenuti (come alla precedente votazione, oltre Radaelli per Bava).
Si proclama stabilito in euro 75.000,00 (settantacinquemila) lordi su base annua il compenso per il Presidente del Collegio sindacale e in euro 50.000,00 (cinquantamila) lordi su base annua il compenso per ciascuno dei sindaci effettivi, oltre al rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate.
Il Presidente proclama il risultato.
Essendo approvata a maggioranza assoluta la proposta di Transalpina di Energia SpA, non procede alla messa in votazione di altre proposte.
$ * $
Non essendovi altro da deliberare, il Presidente ringrazia gli intervenuti e dichiara chiusa la riunione alle ore 14.13.
Il Segretario
$\langle$ Muy
$\bar{\bar{\bar{\bar{\bar{\bar{\bar{\bar{\bar{\bar{\bar{\bar{\bar{\bar{\bar{\bar{\bar{\bar{\bar{\$
$\bar{\tau}$ $\bar{\rm T}$
$\bar{\Gamma}$
$\bar{\psi}$
Il Presidente
EDISON S.p.A.
| ELENCO PARTECIPANTI | ||||
|---|---|---|---|---|
| RISULTATI ALLE VOTAZIONI Ordinaria |
||||
| NOMINATIVO PARTECIPANTE | 1234567 | |||
| DELEGANTI E RAPPRESENTATI | Parziale 10 |
Totale | CCFCXXX | |
| BAVA MARCO GEREMIA CARLO | 10 | |||
| BOLLINO MASSIMO | 5.450 | CCAFCCC | ||
| di cui 5.450 azioni in garanzia a :SAN PAOLO - I M I SPA; | ||||
| 5.450 | ||||
| CASINI FRANCESCA - PER DELEGA DI |
0 | |||
| TRANSALPINA DI ENERGIA S.P.A. | 5.239.669.098 | FFCFFFF | ||
| di cui 4.151.359.972 azioni in garanzia a :EDF INVESTISSEMENTS GROUPE S.A.; | ||||
| 5.239.669.098 | ||||
| FALETTI PIERFRANCO | 100.000 | FFCXXXX | ||
| 100.000 | ||||
| FIESOLI SAURO | 0 | |||
| - PER DELEGA DI | 3.000 | C C A F C C C | ||
| MACCIANTI ROSSELLA | 3.000 | |||
| 5.900 | FF C F F F F | |||
| MANCHISI MARCO VITO ALBERTO | 5.900 | |||
| MERO BEATRICE MARIA | 0 | |||
| - PER DELEGA DI | ||||
| SAS TRUSTEE CORPORATION AGENTE: JP MORGAN CHASE BANK | 54.914 | $F F - F A A$ | ||
| QANTAS SUPERANNUATION PLAN AGENTE: JP MORGAN CHASE BANK | 18.286 | FF - FFFF | ||
| THE STATE OF CONNECTICUT ACTINGTHROUGH ITS TREASURER | 158.872 | $F F - F C C C$ | ||
| COLONIAL FIRST STATE INVESTMENTS LIMITED. RICHIEDENTE:CBHK | 108.048 | $F F - F A A A$ | ||
| S/A CFSIL COMMONWEALTH GL SF 23 | ||||
| TWO SIGMA EQUITY PORTFOLIO, LLC | 41.100 | FF - FFFFF | ||
| TWO SIGMA PIONEER PORTFOLIO LLC | 46.871 | F F - F F F F | ||
| THE GABELLI DIVIDEND & INCOME TRUST AGENTE:STATE STREET | 100.000 | $F F - F A A A$ | ||
| BANK AND TRUST COMPANY | 528.091 | |||
| RADAELLI DARIO | 0 | |||
| - PER DELEGA DI | ||||
| BAVA MARCO GEREMIA CARLO | 10 | XXXXCCA | ||
| 10 | ||||
| VISMARA CECILIA MARIA | 3.630 | CCAACAA | ||
| 3.630 |
Legenda:
1 Bilancio al 31 dicembre 2016
2 Determinazione destinazione perdita di esercizio 4 Consultazione 'Prima sezione' Relaz Remunerazione
6 Nomina del Presidente del Collegio Sindacale
3 Azione di responsabilità
5 Nomina del Collegio Sindacale
7 Compenso del Presidente del CS e sindaci effettivi
Muy
| Bilancio al 31 dicembre 2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| NI ILSINOIZY 'N PROPRIO O PER |
INOIZV'N | % SU AZIONI ORDINARIE RAPPRESENTATE |
ns % AZIDNI AMMESSE ALVOTO |
% SU CAPITALE ORDINARIO SOCIALE |
|
| Astenuti Contrari Favorevoli |
DELEGA $\overline{\circ}$ $\circ \circ \ast$ |
5.240.303.089 12.090 |
69266666 0,000231 000000 |
397699.69 0000000 EEZOOO'O |
10961'66 000000 0,000230 |
| Non Votanti Totale |
14 | 5.240.315.179 Ó |
100,00000 0000000 |
100,000000 000000 |
19,496271 000000 |
| Determinazione destinazione perdita di esercizio | |||||
| MI) ILSINOIZV W PROPRIO O PER |
INOIZY'N | % SU AZIONI ORDINARIE RAPPRESENTATE |
$W$ SU AZIONI AMINESSE ALVOTO |
% SU CAPITALE ORDINARIO SOCIALE |
|
| Astenuti Contrari Favorevoli |
DELEGA) $\overline{5}$ 40 |
5,240.303.089 060'71 |
692666'66 1,000231 000000 |
IEZOOO'O 694666'66 0000000 |
CDO36b/66 0000000 0,000230 |
| Totale Non Votanti |
14 $\circ$ |
5,240.315.179 | 100,00000 000000 |
000000'001 0000000 |
199496271 000000 |
$\mathcal{L}$
Hanno partecipato all'Assemblea complessivamente n. 14 Azionisti in proprio o per delega per n. 5.240.315.179 azioni ordinarie pari al 99,496271% del capitale sociale ordinario.
ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI TENUTASI IN DATA 30 MARZO 2017
EDISON S.p.A.
Azione di responsabilità
| Astenuti Favorevoli Non Votanti Contrari Totale Favorevoli |
Consultazione Prima sezione Relaz Remunerazione N. AZIONISTI (IN PROPRIO O PER N. AZIONISTI (IN PROPRIC O PFR DELEGA DELEGA) 14 $\overline{\phantom{0}}$ سر دیا $\epsilon$ J, |
N. AZIONI INOIZY'N 5.240.315.179 5.239.774.998 5,240.211.539 528.091 12.080 5 5 |
% SU AZIONI ORDINARIE % SU AZIONI ORDINARIE RAPPRESENTATE RAPPRESENTATE 100,00000 26968666 1299931 0,000231 0,010077 0000000 000000 |
ns % ns % AZIONI AMMESSE AZIONI AMMESSE ALVOTO OLON TV 100,00000 26968666 IE6666'66 0,010077 0.000231 000000 000000'0 |
% SU CAPITALE % SU CAPITALE ORDINARIO ORDINARIO SOCIALE SOCIALE 99.486014 99,496271 SOEP6b 66 0,010027 0,000229 000000 000000 |
|---|---|---|---|---|---|
| Contrari Non Votanti Astenuti Totale |
13 $\circ$ $\overline{\phantom{0}}$ |
5,240.215.179 3.630 $\circ$ |
100,00000 0000000 690000'0 |
100,000000 0000000 690000'0 |
7/Eb6t 66 690000'0 0000000 |
| Nomina del Collegio Sindacale | |||||
| Non Votanti Contrari Favorevoli Totale Astenuti |
N. AZIONISTI (IN PROPRIO O PER DELEGA 13 $\omega$ or $\omega$ $\Rightarrow$ |
INOIZV'N 5.239.781.255 5,240.215.179 170.962 296'292 $\circ$ |
% SU AZIONI ORDINARIE RAPPRESENTATE 100,000000 99,991719 0,003262 0000000 8105000 |
SOU AZIONA AMMESSE ALVOTO 000000'001 617129 000000 8105018 0,003262 |
% SU CAPITALE ORDINARIO SOCIALE 99,486133 25,494372 000000 £66t00'0 0,003246 |
| Nomina del Presidente del Collegio Sindacale | |||||
| Contrari Favorevoli Astenuti Non Votanti |
NI) ILSINOIZV 'N PROPRIO O PER DELEGA) りょう 0 |
NOIZV n) 239.781.255 167.332 265.592 ۰ |
% SU AZIONI ORDINARIE RAPPRESENTATE 67,91719 0,003193 0,005087 0,000000 |
ns % I AZIONI AMMESSE AL VOTO 99,991719 6,003193 000000 180900 |
% SU CAPITALE ORDINARIO SOCIALE 59,486133 1/1800 0000000 790500'0 |
| Compenso del Presidente del CS e sindaci effettiv Contrari Favorevol N. AZIONISTI (IN PROPRIO O PER DELEGA INOIZV 'N 5.239.781.255 167.322 266.602 % SU AZIONI ORDINARIE RAPPRESENTATE $000000'001$ 000000'0 880500'0 661500'0 129,99171 ns % AZIONI AMMESSE AL VOTO 00000'001 00000'0 880SOO'0 880SOO'0 6ELI66'66 % SU CAPITALE SOCIALE ORDINARIO $22.5890000000000000000000000000000000$ |
|---|
| -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
ł,
Totale
$\ddot{a}$
5.240.215.179
100,00000
100,000001
59,494372
Signori Azionisti,
il 2016 è stato un anno importante in cui Edison ha ridefinito le proprie strategie focalizzandole verso il cliente finale e verso un modello di energia sostenibile che promuove e sviluppa soluzioni a bassa emissione di CO2 per il mercato.
L'anno trascorso è stato caratterizzato da un contesto di mercato difficile, in cui i prezzi di tutte le commodity energetiche hanno registrato un calo, a fronte di una domanda elettrica in riduzione del 2,1% e di una domanda gas ancora debole, anche se in ripresa del 5,2% per effetto della scarsa generazione idroelettrica e della riduzione delle importazioni. Ciononostante, Edison ha massimizzato il proprio impegno nella gestione operativa e nella ricerca dell'efficienza gestionale. La Società ha infatti reagito positivamente in tutti i settori in cui opera, intensificando lo sforzo di trasformazione in coerenza con i profondi cambiamenti dei mercati energetici e con uno sguardo orientato al futuro.
Il perfezionamento dei processi di vendita ai clienti finali ha permesso il miglioramento del livello del servizio al consumatore. La maggiore soddisfazione dei nostri acquirenti crea i presupposti per sostenere in futuro l'allargamento della base clienti con una piattaforma di gestione efficiente, moderna e avanzata digitalmente. Il potenziale creato potrà essere valorizzato se il processo di liberalizzazione del mercato in Italia avverrà secondo principi di concorrenzialità, per mezzo di un sistema di regole che consenta agli operatori di contendersi i clienti sulla base di offerte di valore ad elevato contenuto di innovazione tecnologica e competenze di gestione.
L'integrazione di Fenice, società tra i leader in Italia per i servizi energetici ai grandi clienti industriali, ha permesso il forte potenziamento della linea di business dedicata a questo settore. Grazie allo sviluppo per linee organiche e per acquisizioni mirate, la Divisione Energy Services ha l'obiettivo di posizionarsi tra i più importanti operatori del mercato, offrendo soluzioni complete e ad alto contenuto innovativo ai diversi segmenti di clientela.
Per meglio sostenere la sua presenza nei mercati di riferimento, Edison ha adottato una nuova piattaforma di brand identity che fonda la sua forza sull'energia sostenibile, sulla centralità del cliente e sulla vicinanza ai territori in cui offre valore dalla generazione alla vendita di energia.
In questo quadro si collocano le soluzioni innovative che sono in fase di sperimentazione e di sviluppo, quali ad esempio il progetto 'aggregatore' che, facendo leva sull'infrastruttura Internet of Things, permetterà di ottimizzare la flessibilità dei carichi e degli impianti di generazione diffusi secondo logiche di efficienza per il sistema elettrico e di creazione di valore condiviso; così come lo Small Scale LNG dove il gas, combustibile chiave nel processo di transizione energetica, sostituirà i prodotti petroliferi per gli approvvigionamenti di territori difficilmente raggiungibili e per specifici usi finali quali la mobilità dei veicoli.
Anche la generazione da fonti rinnovabili nel 2016 è stata connotata da un passaggio fondamentale sul fronte dell'eolico: Edison ha realizzato importanti passi per diventare, attraverso la piattaforma E2i, il primo operatore eolico per capacità in Italia. In questo ambito va collocato l'importante successo conseguito con l'aggiudicazione di 153 MW di capacità nell'Asta del GSE del dicembre 2016.
A questo si aggiunge l'attività di Edison nel campo della generazione mini-idro con significative operazioni di acquisizione, tra cui Cellina Energy e Idreg Piemonte, per un totale di 105 MW di nuova capacità in Piemonte e Friuli-Venezia Giulia.
L'orientamento verso nuove sfide e assi di crescita è stato possibile grazie all'efficace gestione delle attività tradizionali di generazione termoelettrica. In particolare, nell'ultima parte dell'anno, l'elevata affidabilità dei cicli combinati Edison ha dato un importante contributo alla sicurezza e al rafforzamento del sistema energetico nazionale sollecitato dalla riduzione delle importazioni d'oltralpe.
Alla performance tecnica degli asset si unisce la competenza di energy management, che in questi anni si è ulteriormente evoluta verso una gestione del portafoglio industriale caratterizzato dal crescente peso delle fonti intermittenti rispetto a quelle programmabili ed operante in mercati energetici altamente volatili.
Anche la gestione del portafoglio di contratti gas ha visto nell'anno significativi risultati, in particolare l'accordo con RasGas per la revisione del prezzo del contratto di fornitura a lungo termine di gas naturale dal Qatar per adeguarlo alle attuali condizioni di mercato. Questo accordo ha chiuso le trattative commerciali avviate alla fine del 2015 per la fornitura di 6,4 miliardi di metri cubi di gas all'anno.
Sono fortemente convinto che un approvvigionamento competitivo e sicuro continui a rappresentare la migliore garanzia di poter fornire un'offerta gas competitiva al mercato. Edison ha lavorato con impegno nel 2016 anche su nuove rotte di importazione del gas, soprattutto con riferimento al 'Corridoio Sud', un'area geografica alle porte dell'Europa dove il progetto ITGI-Poseidon di Edison ha trovato rinnovato interesse e valorizzazione nell'ambito di un memorandum di intesa firmato con Gazprom e la compagnia elettrica greca DEPA per la fornitura di gas dalla Russia verso la Grecia e poi l'Italia, attraverso il Mar Nero.
Edison è stata infine attiva nell'area del Mediterraneo Orientale, in particolare Israele e Egitto, paese quest'ultimo dove Edison opera importanti impianti e detiene concessioni esplorative in un'area ad alto potenziale di ritrovamento. Nell'anno, in particolare, è stata completata la realizzazione della Piattaforma NAQ PI#3 che entrerà in funzione nei primi mesi 2017 aumentando la produzione della concessione di Abu Qir che raggiungerà i 55.000 barili/giorno dagli attuali 35.000 barili/giorno.
Per quanto riguarda le attività di Esplorazione e Produzione, Edison si è focalizzata su una gestione operativa degli asset, in Italia e all'estero, sempre più efficiente ed orientata a ottimizzare produzioni e riserve, che si è concretizzata nella razionalizzazione delle proprie posizioni e nella riduzione del 50% degli investimenti esplorativi con l'obiettivo di concentrarci nelle aree a più alto potenziale di sviluppo.
Nel complesso nel 2016 Edison è stata in grado di conseguire positivi risultati economico finanziari, realizzando un EBITDA di 653 milioni di Euro, in linea con le attese. Ciò è stato possibile anche grazie all'ulteriore riduzione del 5% dei costi operativi, a parità di perimetro, dopo un miglioramento del 12% già conseguito nel 2015. Edison ha inoltre dimostrato un'efficace gestione finanziaria, riducendo ulteriormente l'indebitamento finanziario netto a 1.062 milioni di euro, anche considerando l'integrazione di Fenice, in particolare grazie al contributo positivo delle attività ordinarie di riduzione del Capitale Circolante Netto.
In particolare, Edison chiude l'anno con un ottimo rapporto tra indebitamento e EBITDA pari a 1,6: segnale di solidità finanziaria che faciliterà Edison nel cogliere le opportunità più interessanti che possano derivare dal consolidamento del mercato energetico italiano.
Nel quadro di una più complessiva performance sociale, è inoltre fondamentale ricordare l'eccellente risultato di Edison (compresa la realtà industriale di Fenice) nella sicurezza dei lavoratori, con l'indice di frequenza degli infortuni globale pari a 1,96 infortuni per milione di ore lavorate. Da sottolineare inoltre gli incoraggianti risultati dell'indagine sul clima aziendale che vede in crescita il coinvolgimento dei dipendenti Edison e una significativa adesione degli stessi ai nuovi assi di sviluppo aziendale, oltre che ai progetti di trasformazione del modello operativo in atto.
In conclusione, in un contesto sfidante di trasformazione del settore energetico, stiamo proseguendo il piano di azione di Edison fondato su competenze distintive, solidità finanziaria e innovazione che caratterizzano la Società dalle sue origini. Abbiamo fatto significativi passi avanti in questa direzione e siamo convinti che, attraverso il perseguimento del nostro obiettivo di costruire insieme un futuro di energia sostenibile, Edison continuerà a creare valore per le comunità, i suoi clienti, i suoi dipendenti, i suoi azionisti e, più in generale, per tutti i suoi Stakeholder.
Marc Benayoun CEO Edison
Giorgia Bentivogli - Ansa
Cheo Condina - Radiocor
Giancarlo Navach - Reuters
Arianna Radice - Askanews
Edison Spa
Foro Buonaparte, 31
20121 Milano
Tel. +39 02 6222.7331
Fax +39 02 6222.7379
[email protected]
www.edison.it
Milano, 29 Marzo 2017
Il presente documento riporta le domande inviate alla Società, il 28 marzo 2017, dal Socio Sig. Marco Bava, con indicazione, per ciascuna domanda, della relativa risposta della Società ai sensi dell'art. 127-ter del Testo Unico della Finanza. Al riguardo si segnala che, ancorché pervenute oltre il termine indicato nell'avviso di convocazione e benché come emerge dalla lettura delle domande, alcune di esse non sono attinenti all'ordine del giorno dell'Assemblea, o riguardano dati successivi al 31 dicembre 2016, o non hanno nulla a che vedere con l'attività svolta dalla Società, in un'ottica di piena trasparenza, ove disponibili, le risposte sono state fornite.
Le risposte sono evidenziate in carattere verde.
* * * *
1) QUAL'E' il tasso d'interesse annuo delle dilazioni di pagamento fatte agli utenti ? Il tasso di interesse annuo per le dilazioni di pagamento concesse ai clienti è il $4,5%$ .
Lo strumento della Benefit Corporation è stato introdotto in Italia con la Legge finanziaria per il 2016. Esso prevede uno specifico sistema di regole da applicare alle società che vogliano perseguire la nuova certificazione, e richiede una espressa previsione nel loro statuto..
Ad oggi Edison ha in essere un articolato piano di iniziative di sostenibilità che affiancano le proprie attività di business, raccolte organicamente in una nuova policy, adottata nel corrente mese di marzo. L'attuazione di questa policy e il conseguimento dei risultati previsti in termini di creazione di valore condiviso non richiedono, al momento, la certificazione come Benefit Corporation che, quindi, non è all'esame della società.
Edison intende persegue i propri obiettivi di crescita, nei settori considerati strategici, sia attraverso lo sviluppo organico, sia tramite operazioni straordinarie. Per tale ragione non si escludono, nel futuro, nuove possibili acquisizioni. Eventuali cessioni, riguardanti attività non core, potranno essere valutate per al fine di facilitare il reperimento di mezzi finanziari da investire nei settori di principale interesse strategico del Gruppo.
Edison non ha la proprietà di alcun call center all'estero, ma opera tramite contratto di agenzia con due società (IDS Italia srl e IDS sph Albania), entrambe riconducibili alla stessa proprietà, l'imprenditore Agron Shehaj. Il call center è situato in Albania a Tirana ed i lavoratori occupati nello svolgimento delle attività per Edison sono circa 200.
L'azienda è iscritta direttamente alle Associazioni Territoriali di Confindustria operanti nei territori in cui vengono esercite- anche attraverso le diverse società consolidate- le attività operative che caratterizzano il proprio portafoglio di business.. Il costo complessivo sostenuto nell'anno 2016 a titolo di contributo associativo è stato pari ad Euro 290.000.
A pag. 41 del bilancio consolidato è riportato il prospetto dell'indebitamento finanziario netto (1.062 milioni di euro al 31.12.2016 rispetto ai 1.147 milioni di euro al 31.12.2015); si riporta di seguito il commento di pag. 41 del citato documento:
"La riduzione dei Debiti verso altri finanziatori non correnti è relativa al rimborso anticipato, effettuato a maggio 2016, del finanziamento in essere con EDF Investissements Groupe Sa.
Si segnala inoltre che i Debiti finanziari correnti includono finanziamenti in essere con EDF Sa per un valore nominale di 150 milioni di euro, il conto corrente in essere con Transalpina di Energia per 112 milioni di euro (al 31 dicembre 2015 deposito a breve termine per 95 milioni di euro) e debiti verso società del gruppo Edison non consolidate per 16 milioni di euro."
A integrazione si precisa che il rimborso anticipato, effettuato a maggio 2016, del finanziamento in essere con EDF Investissements Groupe Sa è stato realizzato grazie all'incasso del pagamento (seconda tranche) dovuto da Eni a seguito dell'arbitrato sul contratto di fornitura del gas libico. A fine 2016 il finanziamento risulta estinto.
Si segnala inoltre che, ove non di considerasse l'impatto correlato all'ingresso del gruppo Fenicenel gruppo Edison da aprile 2016, e l'effetto dela riclassificazione, tra i crediti finanziari non correnti (che non vengono ricompresi nell'indebitamento finanziario netto), del credito vantato verso Elpedison Sa (a seguito del rinnovo del finanziamento con scadenza a settembre 2018), la riduzione del debito finanziario netto passerebbe da 85 milioni di euro a 243 milioni di euro.
Nel bilancio 2016 gli incentivi di spettanza del Gruppo sono pari a 179 milioni di euro e si possono così riepilogare:
78 milioni di euro da certificati verdi: 96 milioni di euro da tariffe incentivate (feed-in tarif); 5 milioni di euro da conto energia e altri minori.
L'ODV è composto da 3 membri e precisamente un professionista esterno (il prof. Pietro Manzonetto) con il ruolo di presidente, e 2 degli amministratori indipendenti (il prof. Gian Maria Gros Pietro e l'avv. Paolo Di Benedetto). Il costo per il 2016 è stato di euro 167,000,
Edison non ha effettuato sponsorizzazioni per il Meeting di Rimini del 2016. In quel contesto ha proiettato la campagna ADV Pretty Curious (video realizzato supportare l'educazione scientifica presso il pubblico femminile), per sostenendone i relativi costi pubblicitari per complessivi euro 25.000, ottenendo così una significativa visibilità.
La manifestazione Expo 2015 non si è ripetuta nel 2016 quindì non ci sono stati esborsi su questo tema.
Edison non finanzia partiti politici, né interlocutori politici in Italia o all'estero.
Ovviamente no.
Non ci sono stati investimenti in titoli di stato, GDO, e titoli strutturati.
Il Servizio Titoli, che ricomprende una serie di attività quali la gestione del libro soci, della partecipazione alle assemblee, del conto titoli, del Rappresentante Designato etc., è svolto in outsourcing da Computershare Spa e nel 2016, anno nel quale si sono tenute due assemblee, è costato complessivamente 70.000 euro.
17) Sono previste riduzioni di personale, ristrutturazioni ? delocalizzazioni ? Allo stato attuale, previste operazioni non sono straordinarie di ristrutturazione/cessazione di attività o altre operazioni rilevanti che comportino una riduzione collettiva del personale.
Non riacquistiamo elettroni o molecole da nessuno dei nostri clienti.
19) Gli amministratori attuali e del passato sono indagati per reati ambientali, RICICLAGGIO, AUTORICLAGGIO O ALTRI che riguardano la società ? CON QUALI POSSIBILI DANNI ALLA SOCIETA' ?
I procedimenti penali significativi riguardanti amministratori e dirigenti attuali o cessati sono descritti nell'apposito paragrafo della relazione sulla gestione.
Come rappresentato nella Relazione sulla Remunerazione, non sono state definite indennità di alcun genere per gli Amministratori connesse alla cessazione naturale e/o anticipata del mandato.
Edison Spa provvede a far valutare gli immobili di maggior valore ogni due anni, sulla base di un incarico conferito ad hoc. L'ultima valutazione è stata eseguita con riferimento all'anno 2016 ed è stata effettuata dalla R.E.A.G - Real Estate Advisor Group a Division of DUFF& PHELPS.
$22)$ Esiste una assicurazione D&O (garanzie offerte importi e sinistri coperti, soggetti attualmente coperti, quando é stata deliberata e da che organo, componente di fringe-benefit associato, con quale broker é stata stipulata e quali compagnie la sottoscrivono, scadenza ed effetto scissione su polizza) e quanto ci costa ?
Si, è vigente una polizza D&O stata stipulata a favore di Edison Spa, per conto delle proprie controllate e società nelle quali Edison Spa detiene una partecipazione, con le quali ha in essere un contratto di prestazione di servizi.
Gli assicurati (i "soggetti attualmente coperti") comprendono le persone fisiche che sono state, sono o saranno gli amministratori, i sindaci, dirigenti o dipendenti in ambito di funzioni manageriali o di supervisione di nome o di fatto, membri dell'organismo di vigilanza, dirigente preposto, rappresentanti in società partecipate, liquidatori e, in caso di estromissione dal o dai ruoli per morte o incapacità, l'assicurazione è estesa anche ai familiari, eredi, rappresentanti legali, coniugi e conviventi, salvo gli atti illeciti da essi stessi commessi.
Le garanzie prestate dalla polizza prevedono la manleva a favore degli assicurati per le perdite patrimoniali derivanti o conseguenti a richieste di risarcimento avanzate da terzi per la prima volta contro gli assicurati per atti illeciti da essi involontariamente commessi nell'esercizio delle rispettive funzioni di Directors e/o Officers delle società coperte nel periodo di validità della polizza.
La polizza è estesa anche alla società stessa qualora debba tenere o abbia tenuto indenne la persona per legge o contratto o accordo, nonché qualora la richiesta di risarcimento sia stata avanzata direttamente contro la società stessa. Le garanzie sono estese a copertura dei costi di difesa.
La polizza è intermediata da Marsh, è sottoscritta con AIG che riveste il ruolo di delegataria unitamente ad un gruppo di primarie compagnie in coassicurazione con un massimale aggregato annuo (l'"importo") di euro 300 milioni con scadenza 31 marzo 2017.
I premi corrisposti per la stipula della polizza D&O non costituiscono "fringe benefits". Il premio per la presente annualità di polizza, per la quota di Edison Spa, è di euro 40.318,55.
La polizza non prevede la copertura di società estranee al perimetro del Gruppo come indicato in premessa, quindi non ravvisano "effetti scissione".
A fine 2016 è in essere un solo prestito obbligazionario emesso da Edison S.p.A., all'interno del programma di emissione di titoli a medio termine (cd. Euro Medium Term Note Programme) quotato presso la Borsa del Lussemburgo dal 1 ottobre 2010, che rappresenta titoli di debito offerti solo a investitori qualificati, ai sensi della Direttiva Prospetto Europea. Su tale obbligazione non sono state stipulate polizze o forme di copertura assicurative a garanzia di eventi o rischi ad esse riconducibili.
Quali sono gli importi per assicurazioni non finanziarie e previdenziali 24) (differenziati per macroarea, differenziati per stabilimento industriale, quale struttura interna delibera e gestisce le polizze, broker utilizzato e compagnie)?
Nel contesto della presente risposta, per assicurazioni "non finanziarie e previdenziali", si intendono le polizze per rami danni materiali ed indiretti, responsabilità civile ed assicurazioni prestate a favore dei dipendenti.
In proposito, si allega il prospetto che identifica per ciascuna "macroarea", intesa come tipologia di polizza, l'identificazione del broker e l'identificazione della compagnia delegataria.
| Polizza | Broker | Compagnia Delegatatia |
|
|---|---|---|---|
| RCT - buy down | Marsh | AIG | |
| RCO | Axa | ||
| D&O - Run Off | Aon | AIG | |
| Infortuni Professionali | Willis | AIG. | |
| Infortuni Extra Professionali | Willis | AIG | |
| Infortuni Visitatori | Willis | AIG | |
| Guerra | Willis AIG |
||
| Infortuni Conducenti | Willis AIG. |
||
| Kasko | Willis | AIG |
| IPM | Willis | AIG. |
|---|---|---|
| Vita + IPT dirigenti | Willis | Apulia |
| Vita contratto Elettrico dipendenti | Willis | Allianz |
| Eccessi Dirigenti - Quota Share 1 | Willis | Met Life |
| Eccessi Dirigenti - Quota share 2 | Willis | Allianz |
| Infortuni familiari estero | Marsh | Chubb |
| Previass - World Care - RSMO | Willis | Allianz |
| Protection & Indemnity | Sapri | The Standard |
| Open Cover Eff. Energetica EAR | Willis | Allianz |
| Open Cover Eff. Energetica Operation | Willis | Allianz |
| Open Cover Energie Rinnovabili EAR | Marsh | Royal/Itas |
| RC Auto | Aon | Fondiaria |
| RC Natanti | Aon | Fondiaria |
| Property Real Estate - Furto | Aon | AIG |
| Trasporti | Aon | Generali |
| Opere d'arte | Marsh | Great Lakes |
| RC Inquinamento - Megs Run Off | Aon | HDI |
| RC Inquinamento - Margh. Az. | Marsh | Toro |
| D&O Gruppo | Marsh | AIG |
| RCT Gruppo | Willis | Axa |
| PROPERTY Gruppo | Diot | AIG |
| E&P (Exploration and Production) - Wrap | Marsh | Lloyd's |
| E&P (Exploration and Production) - | Aon | Oil Ltd. |
I limiti o massimali o capitali assicurati a seconda della tipologia di polizza (gli "importi") per tutte le polizze stipulate da, o a favore di, Edison S.p.A, sono considerati adeguati alla tipologia dei singoli rischi presi in esame.
Per le polizze di responsabilità civile e le assicurazioni prestate a favore dei dipendenti, i premi sono ripartiti per ciascuna società, mentre per le polizze relative ai rami danni (quali ad esempio la polizza Property All-Risks), i premi sono ripartiti per singolo bene o impianto ("stabilimento industriale") in diretta proporzione al prodotto tra la somma assicurata del bene o dell'impianto e la tassazione ad esso applicata.
La struttura interna che tratta e gestisce le polizze di assicurazioni è Insurance & Industrial Risks Department, a riporto diretto del CFO.
VORREI SAPERE Quale é l'utilizzo della liquidità (composizione ed $25)$ evoluzione mensile, tassi attivi, tipologia strumenti, rischi di controparte,
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reddito finanziario ottenuto, politica di gestione, ragioni dell'incomprimibilità, quota destinata al TFR e quali vincoli, giuridico operativi, esistono sulla liquidità)
Alla data del 31 dicembre 2016, le disponibilità liquide e mezzi equivalenti ammontano a 206 milioni di euro (cui concorre per 97 milioni di euro circa Edison S.p.A.); sono costituite da depositi bancari e postali e disponibilità a breve e includono 73 milioni di euro di disponibilità di conto corrente con EDF SA. La liquidità, dovuta alle dinamiche dei flussi commerciali, è messa al servizio delle necessità di cassa dell'impresa e, se eccedente, è destinata al rimborso del debito; dunque non è impiegata in strumenti di mercato monetario. Il rischio controparte è pertanto sostanzialmente inesistente e, quanto alla remunerazione, essa è allineata alle migliori condizioni prevalenti sul mercato.
Pur in presenza di un quadro normativo e legislativo caratterizzato da una significativa e a volte discontinua evoluzione, Edison, in coerenza con le proprie strategie, è impegnata nello sviluppo delle fonti "low carbon", con l'obiettivo di raggiungere il 40% della propria generazione da fonti rinnovabili, con particolare focus su idroelettrico e eolico.
Il rafforzamento della posizione in campo idroelettrico prosegue con crescente impegno sul segmento mini-idro, sia attraverso lo sviluppo di nuovi impianti, sia attraverso acquisizioni di centrali il esercizio.
Nel settore eolico, Edison intende proseguire nello sviluppo tramite un nuovo e innovativo modello di business, che prevede l'affiancamento di un operatore finanziario investitore di lungo periodo nel settore delle rinnovabili, individuato nel Fondo di investimento F2i.
Con tale soggetto, Edison ha costituito, nel 2014, E2i Energie Speciali, il terzo operatore italiano delle energie rinnovabili eoliche, che intende proporsi come operatore di riferimento e potenziale aggregatore del settore, e che dispone di circa 600 MW di capacità installata, prevalentemente eolica, a motivo dell'apporto degli impianti di Edison Energie Speciali - storica società del gruppo Edison attiva nella produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile - e di alcuni impianti di EdF EN Italia.
La nuova società ha inoltre partecipato alle aste per l'aggiudicazione di nuovi incentivi, bandita dal GSE a fine 2016, con alcuni progetti localizzati nelle aree dove l'azienda è già storicamente presente (Campania, Basilicata, Sicilia, Abruzzo), risultando aggiudicataria di 153MW su un totale 800MW disponibili, e conseguendo il risultato di primo aggiudicatario in graduatoria per numero di progetti e per MW. Il periodo di incentivazione previsto è di 20 anni e il rientro degli investimenti con adeguata redditività è prevedibile in questo periodo di tempo, in linea con gli standard aziendali e di mercato per gli investimenti di generazione elettrica rinnovabile da energia eolica. Gli investimenti saranno finanziati tramite linee di credito dedicate, disponibili soprattutto in considerazione del fatto che E2i Energie Speciali è ad oggi una società sostanzialmente priva di indebitamento.
In ambito fotovoltaico le attuali condizioni normative e di mercato non consentono una redditiva realizzazione di impianti a terra per cessione di energia alla rete, ponendosi anche il tema dell'utilizzo del territorio per questo tipo di installazioni. Si segue comunque l'evoluzione del fotovoltaico con grande attenzione, ritenendo che il solare per autoconsumo possa presto arrivare a "grid parity" in particolare per il settore residenziale.
Ovviamente no.
Le politiche aziendali non consentono l'assunzione di lavoratori minorenni.
Pur rispettando i principi di Social Accountability, ad oggi l'azienda non prevede questo tipo di certificazione. Si è preferito implementare altri tipi di modelli, quali ad esempio la ISO 18001 sulla salute e sicurezza e la ISO 14001 sull'ambiente. Il Codice Etico adottato da tempo da Edison contiene peraltro i principi e i valori che ispirano l'etica aziendale, e che consentono una gestione più sostenibile del business grazie alla definizione di regole di comportamento e norme di attuazione. Il codice stato condiviso e approvato anche dalle società controllate, ed è vincolante per tutti coloro che agiscono in nome dell'azienda in
virtù di specifici mandati o procure. Il documento viene consegnato a tutti i dipendenti e collaboratori della Società
$31)$ vorrei conoscere POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI GRUPPO ALLA DATA DELL'ASSEMBLEA CON TASSI MEDI ATTIVI E PASSIVI STORICI.
Un aggiornamento dei dati relativi alla posizione finanziaria netta sarà reso noto al mercato con l'approvazione del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017.
Le condizioni economiche dei rapporti finanziari di Edison sono allineate alle migliori condizioni di mercato. Le informazioni relative ai tassi medi attivi e passivi sono riservate e pertanto non vengono rese note al mercato.
Allo stato attuale, alla Società non sono pervenuti atti di irrogazione di sanzioni pecuniarie da parte di Consob e Borsa Italiana, né sono in corso procedimenti a tale proposito.
Le imposte sono regolarmente pagate nei modi e nei tempi previsti dalle disposizioni normative.
Dall'inizio dell'anno sono avvenute le seguenti variazioni:
riduzione della quota di partecipazione in European Energy Exchange Ag-EEX dallo 0,757% allo 0,505%;
cessione della partecipazione in Gever SpA (pari al 51%) e nell'Istituto Europeo di Oncologia Srl (pari al 4,284%).
Ad oggi i valori sono sostanzialmente in linea con quelli di fine 2016.
vorrei conoscere da inizio anno ad oggi L'ANDAMENTO DEL FATTURATO $36)$ per settore.
I dati richiesti saranno resi noti al mercato con l'approvazione del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017.
vorrei conoscere ad oggi TRADING SU AZIONI PROPRIE E DEL GRUPPO 37) EFFETTUATO ANCHE PER INTERPOSTA SOCIETA' O PERSONA SENSI ART.18 DRP.30/86 IN PARTICOLARE SE E' STATO FATTO ANCHE SU AZIONI D'ALTRE SOCIETA', CON INTESTAZIONE A BANCA ESTERA NON TENUTA A RIVELARE ALLA CONSOB IL NOME DEL PROPRIETARIO, CON RIPORTI SUI TITOLI IN PORTAFOGLIO PER UN VALORE SIMBOLICO, CON AZIONI IN PORTAGE.
La Società non detiene azioni proprie e non effettua trading sulle stesse, su azioni del gruppo o su azioni di altre società.
La Società non detiene azioni proprie né ne ha negoziate.
vorrei conoscere NOMINATIVO DEI PRIMI 20 AZIONISTI PRESENTI IN 39) SALA CON LE RELATIVE % DI POSSESSO, DEI RAPPRESENTANTI CON LA SPECIFICA DEL TIPO DI PROCURA O DELEGA.
Si veda l'elenco degli intervenuti in Assemblea, che verrà allegato al verbale.
vorrei conoscere in particolare quali sono i fondi pensione azionisti e per 40) quale quota ?
Sulla base dei depositi comunicati per l'Assemblea del 30 marzo 2017, le azioni relative a fondi risultano essere le seguenti:
per un totale pari allo 0,006% del capitale ordinario.
41) vorrei conoscere IL NOMINATIVO DEI GIORNALISTI PRESENTI IN SALA O CHE SEGUONO L'ASSEMBLEA ATTRAVERSO IL CIRCUITO CHIUSO DELLE TESTATE CHE RAPPRESENTANO
Si veda l'elenco che verrà allegato al verbale.
E SE FRA ESSI VE NE SONO CHE HANNO RAPPORTI DI CONSULENZA DIRETTA ED INDIRETTA CON SOCIETA' DEL GRUPPO ANCHE CONTROLLATE e se comunque hanno ricevuto denaro o benefit direttamente o indirettamente da società controllate, collegate, controllanti. Qualora si risponda con "non e' pertinente", denuncio il fatto al collegio sindacale ai sensi dell'art.2408 cc. No, nessun benefit, né tanto meno denaro.
42) vorrei conoscere Come sono suddivise le spese pubblicitarie per gruppo editoriale, per valutare l'indice d'indipendenza ? VI SONO STATI VERSAMENTI A GIORNALI O TESTATE GIORNALISTICHE ED INTERNET PER STUDI E CONSULENZE?
Nel 2016 Edison non ha effettuato versamenti, ma sostenuto le seguenti spese pubblicitarie:
L'aggiornamento del Libro Soci avviene principalmente in occasione della partecipazione alle assemblee e del pagamento del dividendo.
Fatta questa premessa, il numero dei soci iscritti a Libro soci, risultante dell'aggiornamento effettuato in occasione del pagamento del dividendo relativo all'esercizio 2013 e della partecipazione alla assemblee che si sono tenute negli anni successivi, e' pari a 4.442.
La loro suddivisione in base a fasce significative di possesso azionario risulta:
La suddivisione fra residenti in Italia ed all'Estero risulta: Italia n. 4.299 ed Estero n. 143.
Nell'anno 2016 non vi sono stati rapporti di consulenza con i componenti del Collegio sindacale di Edison. Per quanto riguarda gli incarichi affidati allaSocietà di Revisione si rinvia a quanto precisato a pag. 58 della Relazione di Corporate Governance 2016.
vorrei conoscere se VI SONO STATI RAPPORTI DI FINANZIAMENTO 45) DIRETTO O INDIRETTO DI SINDACATI, PARTITI O MOVIMENTI FONDAZIONI POLITICHE (come ad esempio Italiani nel mondo) , FONDAZIONI ED AZIONISTI NAZIONALI $\overline{O}$ CONSUMATORI $E/O$ ASSOCIAZIONI DI INTERNAZIONALI NELL'AMBITO DEL GRUPPO ANCHE ATTRAVERSO $IL$ FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE SPECIFICHE RICHIESTE DIRETTAMENTE ? La Società è attenta agli sviluppi del dibattito pubblico in tutte le sue
articolazioni, in Italia e a livello europeo con particolare riferimento allo sviluppo delle politiche energetiche; in questo quadro, interagisce con un elevato numero di stakeholder. Essa non finanzia sindacati, partiti o movimenti politici. Nell'ambito delle sue attività istituzionali, la Società ha sostenuto nel 2016 molteplici attività di centri di studio e ricerca in Italia e all'estero, non riconducibili ad azionisti della Società; ha inoltre sostenuto eventi dedicati alle tematiche di interesse, organizzati da think-tank italiani ed esteri, oltre che eventi e iniziative di promozione della cultura energetica organizzate da diverse associazioni dei consumatori.
Non esiste nessuna retrocessione di fine anno all'ufficio acquisti. In alcuni limitati casi ci sono sconti volume da conteggiare alla fine dell'annualità contrattuale (che può non coincidere con la fine dell'anno solare), che vengono riconosciuti ad Edison mediante emissione di note di credito da parte del fornitore.
Trattasi di pratiche illecite alle quali la Società non fa ovviamente ricorso.
Trattasi di pratiche illecite alle quali la Società non fa ovviamente ricorso.
Trattasi di pratiche illecite alle quali la Società non fa ovviamente ricorso
Per quanto a conoscenza della Società, non sussistono situazioni del tipo delineato. Si fa presente che i fornitori sono sottoposti ad un processo di qualifica attraverso cui si acquisiscono informazioni sulla composizione societaria e relativi rappresentanti.
quanto hanno guadagnato gli amministratori personalmente nelle $51)$ operazioni straordinarie ? Nulla.
Il totale delle liberalità e sponsorizzazioni è di 3 milioni di euro, di cui l'86% sponsorizzazioni e 14 % liberalità (come indicato nel Rapporto di Sostenibilità). Gli ambiti di intervento sono lo sport, la cultura, i progetti educativi, l'impegno sociale e la solidarietà e l'ambiente. Il dettaglio delle aree di intervento è rappresentato nei grafici di seguito riprodotti.
vorrei conoscere se CI SONO GIUDICI FRA CONSULENTI DIRETTI ED 53) INDIRETTI DEL GRUPPO quali sono stati i magistrati che hanno composto collegi arbitrarli e qual'e' stato il loro compenso e come si chiamano ?
Non ci sono giudici tra i consulenti del gruppo, né la Società ha nominato magistrati in collegi arbitrali per controversie di cui essa è parte.
Al momento Edison o altre società del Gruppo Edison non hanno alcun contenzioso pendente contro l'Autorità Antitrust nazionale, né contro quella comunitaria, per violazione della disciplina posta a tutela della concorrenza.
L'unico contenzioso pendente avverso un'autorità antitrust è radicato avanti le giurisdizioni amministrative nazionali (Consiglio di Stato e TAR Lazio) contro l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e riguarda una sanzione per presunte pratiche commerciali scorrette poste in essere da Edison Energia S.p.A. nel settore dei servizi post vendita.
Il contenzioso è tuttora pendente.
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Oltre ai procedimenti penali illustrati nella relazione sulla gestione, è pendente un procedimento penale a carico di taluni amministratori in carica e cessati, relativo ad asserite violazioni in materia di applicazione delle accise sui combustibili destinati all'alimentazione di centrali termoelettriche appartenenti al parco della Società. Detto procedimento è nella fase di avvio del dibattimento
56) vorrei conoscere se a quanto ammontano i BOND emessi e con quale banca (CREDIT SUISSE FIRST BOSTON, GOLDMAN SACHS, MONGAN STANLEY E CITIGROUP, JP MORGAN, MERRILL LYNCH, BANK OF AMERICA, LEHMAN BROTHERS, DEUTSCHE BANK, BARCLAYS BANK, CANADIA IMPERIAL BANK OF COMMERCE -CIBC-)
Al 31 dicembre 2016 è in essere una sola emissione obbligazionaria per un valore nominale di 600 milioni di euro.
Le caratteristiche del prestito obbligazionario emesso e le relative banche collocatrici sono riportati nella tabella seguente. Per ulteriori dettagli si rimanda alla relativa sezione di bilancio (i.e. "Note al Bilancio Separato" e "Note al Bilancio Consolidato").
| Emittente | Banche collocatrici |
Data di emissione |
Data di scadenza |
Valore nominale (mil. di euro) |
|---|---|---|---|---|
| Edison Spa | Banca IMI, BNP Paribas, Crédit Agricole, Mediobanca, Société Générale, Unicredit. |
10/11/2010 | 10/11/2017 | 600 |
57) vorrei conoscere DETTAGLIO COSTO DEL VENDUTO per ciascun settore. Nel bilancio è pubblicata un'apposita tabella che illustra i consumi di materie prime e servizi di gruppo, che ammontano complessivamente a 10.318 milioni
di euro, di cui 5.259 riferiti alla filiera energia elettrica, 5.697 riferiti alla filiera idrocarburi, 102 milioni alla corporate. Tali valori sono al lordo delle elisioni di consolidamento per 740 milioni di euro.
Le spese per attività di advisory finanziaria e legale a supporto di operazioni di acquisizione e cessione di partecipazioni chiuse nel 2016 ammontano complessivamente circa 2,4 milioni di euro.
La principale voce riguarda le attività di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica di siti industriali, ormai dismessi da decenni, per un totale di circa 3,4 milioni di euro. Nel corso del 2016 sono stati altresì sostenuti costi di decommissioning di siti produttivi ormai esauriti, relativi in particolare all' attività di esplorazione e produzione di idrocarburi, per circa 1,6 milioni di euro.
Gli investimenti per la tutela ambientale sono stati di circa 6,5 milioni di euro. Gli interventi più significativi sono stati svolti nel settore idrocarburi, su temi di tutela della biodiversità, e in campo elettrico sulla produzione rinnovabile e per interventi di efficientamento di sistemi di illuminazione.
La retribuzione variabile di natura monetaria individuale per l' amministratore delegato e per tutto il management è definita sulla base di obiettivi comuni aziendali assegnati dal Consiglio di Amministrazione (previo parere del Comitato per la Remunerazione) che, per il management, sono integrati con obiettivi specifici individuali. Il calcolo e
la determinazione del bonus è conseguenza dei risultati ottenuti, approvati dal Consiglio di Amministrazione (previo parere del Comitato per la Remunerazione). Il pacchetto dei benefits di natura non monetaria completa ed integra il complessivo pacchetto economico: trae origine dalla contrattazione collettiva ( es: previdenza e assistenza integrativa) e/o da politiche aziendali (es: auto o coperture assicurative) confrontate con benchmark di mercato comparabili.
Per una più ampia visibilità delle politiche aziendali in materia di bonus e benefit si rinvia alla Relazione annuale sulla Remunerazione contenuta nel documento di Corporate Governance.
b. QUANTO SONO VARIATI MEDIAMENTE NELL'ULTIMO ANNO GLI STIPENDI DEI MANAGERS e degli a.d illuminati, rispetto a quello DEGLI IMPIEGATI E DEGLI OPERAI ?
Nell'esercizio 2016 la remunerazione complessiva dell'amministratore Delegato non ha subito incrementi; le remunerazioni lorde annue dei managers sono incrementate dell' 1,5%; le remunerazioni lorde annue del restante personale operante in Italia sono aumentate dell'1,3%.
La suddivisione del personale aziendale per categoria è rappresentata nel Rapporto di Sostenibilità 2016, disponibile sul sito della Società; non si sono registrati nell'esercizio contenziosi per ragioni di mobbing; il tasso complessivo degli infortuni sul lavoro del personale sociale nel 2016 è stato pari ad un IF=1,6 con un indice di gravità IG=0,12.
e. Quanti sono stati i dipendenti inviati in mobilità pre pensionamento e con quale età media
Non sono state gestite nel 2016 procedure di riduzione collettiva del personale con ricorso alla mobilità.
No, non si sono acquistate opere d'arte.
vorrei conoscere in quali settori si sono ridotti maggiormente i costi, 61) esclusi i vs stipendi che sono in costante rapido aumento.
I costi di struttura si sono ridotti in tutti i settori aziendali e in tutte le diverse aree di business. Peraltro, il costo del lavoro complessivo, a perimetro comparabile con l'anno precedente (esclusa Fenice acquisita in corso d'anno), si è ridotto del 3,7% nel 2016.
I fornitori di gas del gruppo:
I sopra elencati fornitori hanno sottoscritto contratti di lungo termine con Edison Spa. Pertanto sono esclusi i fornitori su base spot.
I prezzi medi di compravendita del gas/gni dei contratti sopra menzionati sono dati sensibili e non possono essere divulgati.
64) vorrei conoscere a quanto ammontano le consulenze pagate a società facenti capo al dr. Bragiotti, avv. Guido Rossi, Erede e Berger ?
La Società non ha in corso rapporti di consulenza con tali soggetti e, conseguentemente, non ha effettuato pagamenti agli stessi.
Al 31 dicembre 2016 i costi complessivi delle attività di ricerca e sviluppo, ivi inclusi i costi del personale diretto, ammontano a circa euro 4.911.000.
I costi per le assemblee di bilancio sono pari a circa:
I costi sono del tutto irrilevanti.
Da anni ormai la normativa vigente classifica i rifiuti industriali in pericolosi e non pericolosi; in conformità alla citata normativa ed agli standard della certificazione ambientale ISO 14001, ottenuta da tutti i siti aziendali in Italia, l'azienda assicura la tracciabilità di tutti i rifiuti prodotti la cui rappresentazione è anche evincibile nel Rapporto di Sostenibilità 2016. Inoltre l'azienda è iscritta al sistema di tracciabilità SISTRI relativamente alla gestione dei rifiuti pericolosi, come previsto dalla normativa in essere.
Il presidente non ha assegnato alcuna auto. L' Amministratore Delegato usufruisce di un'auto aziendale per uso di servizio.
Dettaglio per utilizzatore dei costi per uso o noleggio di elicotteri ed aerei 70) Quanti sono gli elicotteri utilizzati di che marca e con quale costo orario ed utilizzati da chi?
se le risposte sono " Le altre domande non sono pertinenti rispetto ai punti all'ordine del giorno " denuncio tale reticenza al collegio sindacale ai sensi dell'art.2408 cc.
Dalle basi di Siracusa e Pescara, gli elicotteri utilizzati per raggiungere le piattaforme sono A109E Augusta e BK117 Kawasaki (fornitore Inair Aviation Italia); oltre ai costi di noleggio, la tariffa oraria è di 1.020 euro, il costo complessivo per aeromobili sostenuto da Edison Spa nel 2016 è pari circa a 3 milioni di euro. A questi si aggiungono i costi di noleggio/utilizzo aeromobili sostenuti da Edison International, nel 2016 pari a circa 8 milioni di euro, riferiti alle piattaforme eqiziane.
Edison non possiede aerei ed elicotteri.
A paq. 58 del bilancio consolidato viene riportato l'ammontare dei crediti lordi scaduti, complessivamente pari, nel 2016, a 653 milioni di euro. Si precisa che l'ammontare del fondo accantonato a fronte dei crediti in sofferenza è pari a 251 milioni di euro e che parte di tali crediti sono assistiti da garanzie personali.
La Società non ha erogato alcun contributo a sindacati o a sindacalisti.
Le condizioni economiche per la cessione dei crediti pro-soluto messe in atto dalla Società sono in linea con le migliori del mercato, e usufruiscono pure di spread molto convenienti.
C'e' il preposto per il voto per delega e quanto costa? Se la risposta e' : $74)$ "Il relativo costo non è specificamente enucleabile in quanto rientra in un più ampio insieme di attività correlate all'assemblea degli azionisti." Oltre ad indicare gravi mancanze nel sistema di controllo, la denuncio al collegio sindacale ai sensi dell'art.2408 cc.
Edison ha nominato quale rappresentante designato Computershare, che peraltro non ha ricevuto alcuna delega. Il relativo costo, che sino al xxx er è ricompreso, in occasione dell'ultima rinegoziazione del contratto, nell'importo forfettario stabilito per il contratto di prestazione di servizi afferente alla gestione titoli stipulato con Computershare che, per il periodo 1º luglio 2016 -30 giugno 2017, è pari a euro 70.000.
Non sono presenti investimenti in titoli pubblici.
Non esistono debiti INPS che non siano afferenti alla gestione corrente. Non esistono debiti non pagati nei confronti dell'Agenzia delle entrate.
Come indicato nelle note di commento ai rapporti infragruppo (si veda pag. 68 del bilancio consolidato) nel 2016 è stata rinnovata, nei termini di legge, per un ulteriore triennio (2016-2018) l'opzione per la tassazione di Gruppo ai fini IRES di cui agli artt. 117 e seguenti del TUIR - cd. consolidato fiscale nazionale facente capo a Transalpina di Energia Spa (TdE) e che coinvolge le principali società del Gruppo.
Il consolidato è rilevante ai fini IRES con aliquota ordinaria per il 2016 del 27,5% (a partire dal 2017 l'aliquota IRES è stata ridotta al 24%).
Le società liquidano autonomamente l'IRAP, come previsto dalla normativa.
Si tratta di un dato gestionale, stimato sulla base dell'applicazione di criteri gestionali definiti a livello aziendale e, come tale, non è divulgato dalla Società. Il valore nel 2016 risulta comunque in crescita rispetto al 2015 in termini di gross energy margin senza componenti straordinarie one off.
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