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Management Reports May 15, 2017

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Management Reports

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Resoconto Intermedio di Gestione

al 31 Marzo 2017

Indice

Principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo RCS MediaGroup 3
Andamento del gruppo RCS al 31 marzo 2017 4
Fatti di rilievo del primo trimestre 12
Fatti di rilievo successivi alla chiusura del primo trimestre 12
Evoluzione prevedibile della gestione e prospettive per l'anno in corso 13
Integrazioni su richiesta consob ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del d.lgs 58/1998, del 27 maggio 2013 14
Attestazione ai sensi dell'art. 154 bis comma 2 tuf 22

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DEL GRUPPO RCS MEDIAGROUP

1° trimestre Esercizio
(in milioni di euro) 2017 2016 2016
DATI ECONOMICI
Ricavi netti 213,4 219,8 968,3
EBITDA (1) 12,1 ( 3,7) 89,9
EBIT ( 0,6) ( 17,5) 35,0
Risultato prima delle imposte e degli interessi di terzi ( 7,0) ( 25,4) 5,0
Imposte sul reddito 1,3 3,2 ( 9,9)
Risultato attività destinate a continuare ( 5,7) ( 22,2) ( 4,9)
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse - - 8,4
Risultato netto del periodo ( 5,7) ( 22,0) 3,5
Risultato per azione base delle attività destinate a continuare ( 0,01) ( 0,04) ( 0,01)
Risultato per azione diluito delle attività destinate a continuare ( 0,01) ( 0,04) ( 0,01)
Risultato per azione base delle attività destinate alla dismissione e dismesse - - 0,02
Risultato per azione diluito delle attività destinate alla dismissione e dismesse - - 0,02
DATI PATRIMONIALI 31/03/2017 31/03/2016 31/12/2016
Capitale investito netto 463,0 588,9 466,5
Indebitamento finanziario netto complessivo (2) 367,6 509,1 366,1
Indebitamento finanziario netto delle attività destinare a continuare 367,6 538,2 366,1
Patrimonio netto 95,4 79,8 100,4
Dipendenti (numero medio) esclusi i dipendenti delle attività destinate alla dismissione e dismesse 3.421 3.656 3.584
Dipendenti (numero medio) 3.421 3.987 3.584

(1) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni. Comprende proventi ed oneri da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto.

(2) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati al 31 marzo 2017, al 31 marzo 2016 e al 31 dicembre 2016 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 31 marzo 2017, al 31 marzo 2016 nonché al 31 dicembre 2016, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.

Il presente Resoconto Intermedio di Gestione è redatto in continuità con i Principi Contabili Internazionali applicati alla Relazione Finanziaria Annuale del 31 dicembre 2016 e non applica lo IAS 34.

In relazione alla Direttiva 2013/50/UE (Direttiva Transparency) e alla relativa normativa nazionale di recepimento della stessa, il Gruppo RCS, nell'ambito del nuovo quadro normativo e regolamentare risultante dalla delibera CONSOB n. 19770 del 26 ottobre 2016, ha comunicato al mercato la decisione di approvare e pubblicare su base volontaria i resoconti intermedi di gestione al fine di garantire un allineamento rispetto alle migliori prassi internazionali del settore e nell'ottica della massima trasparenza nei confronti del mercato.

Come descritto nella relazione finanziaria annuale 2016, la struttura organizzativa e la conseguente individuazione dei settori operativi sono oggetto di valutazione, in particolare in relazione al "settore sport", per il quale a inizio 2016 si prevedeva la creazione di una specifica unità di business, che unisse tutte le attività dei sistemi La Gazzetta dello Sport e Marca, nonché le attività di organizzazione di eventi sportivi di RCS Sport S.p.A. e Last Lap S.L.. Tale gestione unitaria non è stata implementata. In particolare, Unidad Editorial ha continuato e continua ad operare come una unica segment ed una unica cash generating unit.

In ragione del fatto che la struttura organizzativa e la conseguente individuazione dei settori operativi sono al momento oggetto di valutazione, nel presente resoconto intermedio di gestione i risultati sono stati rappresentati secondo le aree di attività individuate sulla base della attuale struttura operativa del Gruppo.

Il presente Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2017 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 9 maggio 2017.

ANDAMENTO DEL GRUPPO RCS AL 31 MARZO 2017

In Italia la stima dell'andamento del PIL diffusa da Banca d'Italia nell'aprile 2017, indica un incremento dello 0,2% rispetto al quarto trimestre 2016. Alla crescita contribuisce soprattutto la stima di un andamento favorevole del settore dei servizi. (Fonte Bollettino economico n.2 2017- Banca d'Italia - Aprile 2017).

In Spagna la crescita del primo trimestre 2017 è stata dello 0,8% (dati preliminari dell'Istituto di statistica nazionale Ine) pari alla crescita registrata nel quarto trimestre 2016. Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente il PIL è cresciuto del 3%.

Di seguito si riportano i principali dati economici ed i relativi commenti.

(in milioni di euro) 31 marzo 2017
A
% 31 marzo 2016
B
% Differenza
A-B
Differenza
%
Ricavi netti 213,4 100,0 219,8 100,0 (6,4) (2,9%)
Ricavi editoriali 86,1 40,3 94,7 43,1 (8,6) (9,1%)
Ricavi pubblicitari 92,8 43,5 97,4 44,3 (4,6) (4,7%)
Ricavi diversi (1) 34,5 16,2 27,7 12,6 6,8 24,5%
Costi operativi (131,4) (61,6) (151,0) (68,7) 19,6 13,0%
Costo del lavoro (67,5) (31,6) (71,1) (32,3) 3,6 5,1%
Accantonamenti per rischi (1,4) (0,7) (1,6) (0,7) 0,2 12,5%
Svalutazione crediti (1,3) (0,6) (0,4) (0,2) (0,9) (>100%)
Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN 0,3 0,1 0,6 0,3 (0,3) n.s.
EBITDA (2) 12,1 5,7 (3,7) (1,7) 15,8 >100%
Amm.immobilizzazioni immateriali (8,8) (4,1) (9,2) (4,2) 0,4
Amm.immobilizzazioni materiali (3,8) (1,8) (4,4) (2,0) 0,6
Amm.investimenti immobiliari (0,1) (0,0) (0,2) (0,1) 0,1
Altre svalutazioni immobilizzazioni 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Risultato operativo (EBIT) (0,6) (0,3) (17,5) (8,0) 16,9
Proventi (oneri) finanziari netti (6,4) (3,0) (8,0) (3,6) 1,6
Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie 0,0 0,0 0,1 0,0 (0,1)
Risultato prima delle imposte (7,0) (3,3) (25,4) (11,6) 18,4
Imposte sul reddito 1,3 0,6 3,2 1,5 (1,9)
Risultato attività destinate a continuare (5,7) (2,7) (22,2) (10,1) 16,5
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Risultato netto prima degli interessi di terzi (5,7) (2,7) (22,2) (10,1) 16,5
(Utile) perdita netta di competenza di terzi 0,0 0,0 0,2 0,1 (0,2)
Risultato netto di periodo di Gruppo (5,7) (2,7) (22,0) (10,0) 16,3

(1) I ricavi diversi accolgono prevalentemente i ricavi per attività televisive, per l'organizzazione di eventi e manifestazioni, per attività di e-commerce, per attività di vendita di liste clienti e di cofanetti, nonché in Spagna per le attività di scommesse.

(2) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni. Comprende proventi ed oneri da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto.

Andamento dei mercati di riferimento

In Italia, il mercato pubblicitario (Fonte: Nielsen) a fine febbraio 2017 risulta in contrazione del 2,3% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Per il mezzo stampa si registra un calo complessivo dell'8,6%, con i quotidiani in flessione del 9,7%, caratterizzati da un andamento negativo per la commerciale nazionale del 10,5%, ed i periodici in calo del 6,4%. In contrazione anche il comparto on-line del 2,9% rispetto al pari periodo dell'anno precedente.

In Spagna a marzo 2017 la raccolta pubblicitaria segna un incremento del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2016 (Fonte i2p, Arce Media) , con i quotidiani in flessione del 7,4% e le riviste in calo del 5,7%. Il mezzo internet cresce del 7,2%, rispetto al primo trimestre 2016.

Per quanto attiene alle diffusioni continua in Italia, anche nei primi tre mesi del 2017, la tendenza non favorevole del mercato dei prodotti cartacei. In particolare i quotidiani di informazione generale registrano, nel mercato di riferimento, una contrazione delle diffusioni (includendo le copie digitali) del 15,6% (Fonte ADS). I quotidiani sportivi segnano nello stesso periodo una contrazione delle diffusioni del 7,3%, (includendo le copie digitali) (Fonte ADS).

Per quanto riguarda i dati progressivi a marzo 2017 sulle diffusioni spagnole, i dati OJD indicano una contrazione rispetto al primo trimestre 2016 dei quotidiani di informazione generale (testate generaliste con diffusione maggiore di 60 mila copie) del 12,4%, dei quotidiani economici del 6% e dei quotidiani sportivi dell'11,1%.

Andamento della gestione

I ricavi netti consolidati di Gruppo al 31 marzo 2017 si attestano a 213,4 milioni, in flessione di 6,4 milioni rispetto al pari periodo 2015 principalmente per la cessazione di alcuni contratti di raccolta pubblicitaria per conto di editori terzi. A perimetro omogeneo i ricavi netti del primo trimestre 2017 risultano sostanzialmente in linea con il 2016.

Le principali variazioni che hanno determinato tale flessione sono riepilogate nel grafico seguente:

*Comprende Altre Attività Corporate e le elisioni intragruppo

Fonte: Management Reporting

Quotidiani Italia comprende le attività Quotidiani e Digital di RCS MediaGroup S.p.A., nonché le edizioni locali (Editoriale del Mezzogiorno S.r.l., Editoriale Fiorentina S.r.l, Editoriale Veneto S.r.l, RCS Edizioni Locali S.r.l.) le attività televisive della partecipata Digicast S.p.A.. Comprende inoltre le attività di stampa, nonché le attività di classified di Trovolavoro S.r.l e le attività digitali di RCS Digital Ventures S.r.l..

Periodici Italia comprende le attività Periodici e Sfera di RCS MediaGroup S.p.A., le partecipate per lo più estere facenti capo alle attività Sfera di RCS MediaGroup S.p.A., nonché Hotelyo SA, società operante nel settore viaggi on-line.

Pubblicità e Sport comprende le attività di concessionaria del Gruppo e di organizzazione di eventi e manifestazioni.

Unidad Editorial comprende le attività dell'intero gruppo editoriale spagnolo.

Altre attività Corporate comprendono i servizi centralizzati alle società del Gruppo, prevalentemente riconducibili alle attività Corporate di RCS MediaGroup S.p.A..

La flessione è riconducibile ai ricavi editoriali (-8,6 milioni) anche per minori ricavi da prodotti collaterali (-3 milioni per un differente piano editoriale adottato e per la focalizzazione su opere collaterali caratterizzate da una migliore redditività con conseguente effetto positivo sul margine), nonché ai ricavi pubblicitari (-4,6 milioni) per effetto principalmente della già prevista disdetta nel primo trimestre 2017 di contratti di concessione con editori terzi (-6,3 milioni) caratterizzati da bassa marginalità. Escludendo tale effetto i ricavi pubblicitari evidenzierebbero una crescita di 1,7 milioni. Sono inoltre in incremento i ricavi diversi (+6,8 milioni rispetto al 31 marzo 2016). Tali variazioni sono commentate nel seguito del presente resoconto intermedio.

Di seguito si riportano i ricavi editoriali suddivisi per aree di attività:

(in milioni di euro) Ricavi Editoriali
Progressivo al
31/03/2017
Progressivo al
31/03/2016
Delta
Progressivo
Delta %
Quotidiani Italia 53,2 57,8 (4,6) (8,0%)
Periodici Italia 6,6 7,0 (0,4) (5,7%)
Unidad Editorial 26,5 30,0 (3,5) (11,7%)
Altre attività Corporate 0,0 0,3 (0,3) n.s.
Diverse ed elisioni (0,2) (0,4) 0,2 n.s.
Totale Ricavi Editoriali (1) 86,1 94,7 (8,6) (9,1%)

Fonte: Management Reporting

(1) I ricavi editoriali delle opere collaterali al 31 marzo 2017 sono pari a 15,4 milioni e si riferiscono per 13,2 milioni a Quotidiani Italia, per 1,3 milioni a Unidad Editorial per 0,9 milioni a Periodici. Al 31 marzo 2016 erano pari a 18,4 milioni e si riferivano per 16,1 milioni a Quotidiani Italia, per 1,2 milioni Periodici, per 1,1 milioni a Unidad Editorial.

I ricavi editoriali sono pari a 86,1 milioni e si confrontano con ricavi editoriali del primo trimestre 2016 pari a 94,7 milioni. La flessione ammonta a 8,6 milioni ed è riconducibile a Quotidiani Italia per 4,6 milioni e ad Unidad Editorial per 3,5 milioni. In particolare:

La flessione evidenziata dai ricavi editoriali di Quotidiani Italia (-4,6 milioni) è prevalentemente riconducibile ai minori ricavi per prodotti collaterali (-2,9 milioni) come già commentato. Le testate confermano la loro posizione di leadership nel segmento del mercato di riferimento (Fonte ADS). Le rilevazioni di mercato evidenziano un andamento delle diffusioni nel canale edicola sia di Corriere della Sera, sia de La Gazzetta dello Sport, nettamente migliore del mercato di riferimento, con una flessione verso il primo trimestre 2016 rispettivamente del 3,9% e del 5,1% (Fonte ADS). Nel primo trimestre 2017 le copie medie diffuse complessive del Corriere della Sera si attestano a 348 mila, includendo 109 mila copie medie digitali, mentre le copie medie diffuse complessive de La Gazzetta dello Sport sono pari a 180 mila copie, includendo 19 mila copie medie digitali (Fonte Interna). Inoltre i principali indicatori di performance digitali evidenziano nel primo trimestre del 2017 browser unici medi mensili del sito corriere.it pari a 43,4 milioni (+8,3% rispetto al primo trimestre 2016) e browser unici medi nei giorni feriali pari a 2,9 milioni in crescita del 10,9% rispetto al primo trimestre 2016 (Fonte: Omniture). Anche i broswer unici medi mese della versione mobile del sito, Corriere Mobile, hanno registrato una crescita del 31,9% rispetto al primo trimestre 2016, raggiungendo i 22,5 milioni (Fonte: Omniture).

Per l'offerta a pagamento sono stati raggiunti i 35 mila abbonati alla Membership del Corriere della Sera. (Fonte Interna).

Il sito gazzetta.it ha registrato nel primo trimestre 2017 browser unici medi mensili pari a 24,2 milioni (+ 1,6% rispetto al pari periodo 2016). I browser unici medi nei giorni feriali sono stati pari a 2 milioni, in crescita del 4,7% rispetto ai primi tre mesi del 2016 (Fonte: Omniture).

Gazzetta Mobile ha raggiunto 12,1 milioni di browser unici, crescendo del 10,7% rispetto al primo trimestre 2016 (Fonte: Omniture).

  • La flessione dei ricavi editoriali di Periodici pari a 0,4 milioni è sostanzialmente riconducibile a minori ricavi di prodotti collaterali (-0,3 milioni rispetto ai primi tre mesi 2016). Escludendo tale variazione i ricavi editoriali sono sostanzialmente stabili. Si segnala l'ottimo andamento evidenziato dall'incremento delle diffusioni sul canale edicola della testata Oggi venduta singolarmente (+24% di copie medie rispetto al primo trimestre 2016).
  • Il decremento dei ricavi editoriali di Unidad Editorial rispetto al primo trimestre 2016, pari a 3,5 milioni, sarebbe di -2,6 milioni (-8,8% rispetto al pari dato dei primi tre mesi 2016) escludendo la

variazione generata dalla continua revisione della politica promozionale adottata per le diverse testate del Gruppo a beneficio del margine. Tale variazione è riconducibile essenzialmente alla flessione delle vendite registrata sia dalla testata El Mundo sia dalla testata Marca. L'andamento risente prevalentemente della tendenza di mercato sopra descritta, con la parziale mitigazione dovuta all'aumento del prezzo di copertina della testata El Mundo passato da 1,40 a 1,50 euro per le uscite dal lunedì al venerdì, con decorrenza a partire da febbraio 2016. La diffusione media giornaliera delle copie (Fonte OJD) delle testate El Mundo ed Expansion (comprensiva delle copie digitali) si attesta rispettivamente a 122 mila (-11,6% rispetto al primo trimestre 2016) e a 36 mila copie in calo del 2,3% rispetto al pari periodo 2016. Le diffusioni del quotidiano sportivo Marca, (diffusione media giornaliera di circa 135 mila copie comprese le copie digitali, Fonte OJD) evidenziano una flessione del 9,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio. Nell'ambito dell'attività on-line i browser unici medi mensili (fonte Omniture) di elmundo.es hanno raggiunto nel primo trimestre 2017 la media di 48,7 milioni (+17,4% rispetto ai dati dello stesso periodo del 2016) ed i browser unici medi giornalieri (lun.- dom.) sono stati pari a 3,3 milioni (+13,2% rispetto al primo trimestre 2016). A fine marzo 2017 marca.com raggiunge i 41,3 milioni di browser unici medi mensili (+13% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) ed i browser unici medi giornalieri (lun.-dom.) sono stati pari a 4,5 milioni in crescita del 10,3% rispetto al primo trimestre 2016. I browser unici medi mensili di expansión.com hanno raggiunto nei primi tre mesi del 2017 la media di 11,3 milioni di utenti unici, con una crescita del 30,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed i browser unici medi giornalieri (lun.- dom.) sono stati pari a 0,7 milioni (+25,7% rispetto al pari periodo del 2016). In tutti e tre i siti si evidenzia l'importante crescita degli accessi ai siti attraverso dispositivi mobile con un incremento su base mensile del 37% per El Mundo, del 29,7% per Marca e del 35,8% per Expansion.

(in milioni di euro) Ricavi Pubblicitari
Progressivo al
31/03/2017
Progressivo al
31/03/2016
Delta
Progressivo
Delta %
Quotidiani Italia 33,2 34,1 (0,9) (2,6%)
Periodici Italia 9,8 10,3 (0,5) (4,9%)
Pubblicità e Sport 58,8 61,3 (2,5) (4,1%)
Unidad Editorial 31,1 32,3 (1,2) (3,7%)
Altre attività Corporate 0,2 0,1 0,1 n.s.
Diverse ed elisioni (40,3) (40,7) 0,4 n.s.
Totale Ricavi Pubblicitari 92,8 97,4 (4,6) (4,7%)

Di seguito si riportano i ricavi pubblicitari suddivisi per aree di attività:

Fonte: Management Reporting

L'ammontare totale pari a 92,8 milioni si confronta con i 97,4 milioni del primo trimestre 2016. Escludendo da tale confronto l'effetto della già citata disdetta di alcuni contratti con editori terzi la variazione evidenzierebbe un incremento pari a 1,7 milioni rispetto al primo trimestre 2016. Il miglioramento è dovuto essenzialmente ai ricavi pubblicitari relativi all'organizzazione dell'Abu Dhabi Tour (+4,4 milioni), per effetto dell'anticipo di tale evento nel calendario degli eventi ciclistici (fino allo scorso anno si svolgeva in ottobre), che ha più che compensato il decremento dei ricavi pubblicitari di Unidad Editorial (1,2 milioni) e di Quotidiani Italia, nonché in misura minore di Periodici Italia.

Di seguito si riportano i ricavi diversi suddivisi per aree di attività:

(in milioni di euro) Ricavi Diversi
Progressivo al
31/03/2017
Progressivo al
31/03/2016
Delta
Progressivo
Delta %
Quotidiani Italia 4,0 5,9 (1,9) (32,2%)
Periodici Italia 4,1 4,4 (0,3) (6,8%)
Pubblicità e Sport 16,2 8,8 7,4 84,1%
Unidad Editorial 10,7 7,7 3,0 39,0%
Altre attività Corporate 6,0 9,7 (3,7) n.s.
Diverse ed elisioni (6,5) (8,8) 2,3 n.s.
Totale Ricavi Diversi (1) 34,5 27,7 6,8 24,5%

Fonte: Management Reporting

(1) I ricavi diversi delle opere collaterali al 31 marzo 2017 sono pari a 0,2 milioni e si riferiscono a Quotidiani Italia. Al 31 marzo 2016 erano pari a 1 milione.

L'ammontare totale pari a 34,5 milioni si confronta con i 27,7 milioni dei primi tre mesi 2016 (+6,8 milioni). La variazione rispetto al primo trimestre 2016 per 7,4 milioni è riconducibile essenzialmente ai ricavi diversi per l'organizzazione del già citato evento sportivo e per 3 milioni ai ricavi diversi di Unidad Editorial in conseguenza dell'emissione tramite il multiplex di proprietà di Unidad Editorial del nuovo canale GOL Television (che ha sostituito Canal 13 a partire dal secondo trimestre 2016) e per l'incremento delle attività delle scommesse realizzate tramite la piattaforma Marca Apuestas.

Tali incrementi hanno più che compensato il decremento dei ricavi diversi facenti capo alle altre attività del Gruppo per complessivi 3,6 milioni, prevalentemente riconducibili a Quotidiani Italia (-1,9 milioni) per effetto dei minori ricavi da prodotti collaterali e per il disimpegno in Italia da alcune attività e-commerce.

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Nell'ambito delle iniziative di valorizzazione delle testate e dei sistemi in Italia, si segnala il restyling della testata Corriere Economia che a partire dal 13 marzo è stata arricchita nei contenuti e rinominata in L'Economia: con l'incremento di foliazione e l'utilizzo di una carta migliore per peso e punto di bianco, L'Economia si presenta oggi con le migliori firme economiche del Corriere della Sera e alcuni columnist internazionali di prestigio che, insieme a una grafica innovativa e al ricorso massiccio all'infografica, favoriscono la percezione di prodotto di qualità.

A fine marzo è ritornato a Milano il grande evento dedicato al Food: Cibo a Regola d'Arte: "Le parole del gusto" che ha messo a disposizione del pubblico (oltre 12 mila persone hanno partecipato nei due giorni milanesi) il meglio del mondo nazionale e internazionale del food, coinvolgendo 28 chef (23 stelle Michelin) in oltre 50 eventi.

Anche La Gazzetta dello Sport ha lanciato un nuovo supplemento di approfondimento: V come Volley, che a partire dal 10 febbraio tutti i venerdì traccia il bilancio della settimana trascorsa e guida alle gare previste nel week-end, con tutte le informazioni e gli approfondimenti sui campionati maschili e femminili di pallavolo. È inoltre stata lanciata l'iniziativa di localizzazione de La Gazzetta dello Sport con una presenza quotidiana nella sezione calcio di una pagina interamente dedicata a diverse realtà calcistiche locali con ribattuta in prima pagina. L'iniziativa è partita il 6 febbraio con le pagine dedicate all'Atalanta Bergamasca Calcio e proseguite con l'Hellas Verona Football Club, cui seguiranno altre squadre.

Per quanto riguarda le attività di sviluppo di Unidad Editorial, si evidenzia che nel mese di gennaio è stato lanciato in Messico il nuovo portale Marca in partnership con Claro Sports, la maggior piattaforma multimediale di contenuti sportivi in America Latina, e tale operazione ha permesso di registrare un'importante crescita del traffico e degli utenti unici medi mensili in questa area. Risultano infatti più che raddoppiati gli utenti unici medi mensili rispetto ai dati dei primi mesi dell'anno 2016.

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L'EBITDA dei primi tre mesi 2017 segna un miglioramento di 15,8 milioni rispetto ai -3,7 milioni del primo trimestre 2016 attestandosi a 12,1 milioni, segnando il ritorno ad un valore positivo nonostante l'andamento stagionale delle attività del Gruppo penalizzi normalmente i risultati del primo e terzo trimestre dell'anno. La variazione è principalmente dovuta al forte impegno sulla riduzione dei costi (14,8 milioni di efficienze realizzate, di cui 8,3 milioni in Italia e 6,5 milioni in Spagna). Si segnala inoltre che nel primo trimestre 2017 non si sono registrati oneri non ricorrenti.

(in milioni di euro) Progressivo al 31/03/2017 Progressivo al 31/03/2016
Ricavi EBITDA % sui ricavi Ricavi EBITDA % sui ricavi
Quotidiani Italia 90,4 11,8 13,1% 97,8 6,2 6,3%
Periodici Italia 20,5 0,8 3,9% 21,7 (1,1) (5,1)%
Pubblicità e Sport 75,0 0,6 0,8% 70,1 (1,8) (2,6)%
Unidad Editorial 68,3 3,9 5,7% 70,0 (2,3) (3,3)%
Altre attività Corporate 6,2 (4,9) n.s. 10,1 (4,5) n.s.
Diverse ed elisioni (47,0) (0,1) n.s. (49,9) (0,2) n.s.
Totale 213,4 12,1 5,7% 219,8 (3,7) (1,7)%

Di seguito si riepilogano ricavi ed EBITDA per aree di attività:

Fonte: Management Reporting

Di seguito si riporta la variazione dell'EBITDA rispetto al 31 marzo 2016.

Fonte: Management Reporting

Il costo del personale, pari a 67,5 milioni, presenta un decremento di 3,6 milioni rispetto al primo trimestre 2016. Tale variazione si attesta a 3,3 milioni escludendo gli oneri non ricorrenti pari a 0,3 milioni al 31 marzo 2016 ed è dovuta principalmente ad una riduzione degli organici medi in Spagna (-153 unità rispetto al dato del 31 marzo 2016). I dipendenti all'estero rappresentano nel primo trimestre 2017 circa il 41% dell'organico medio del Gruppo (42% nel primo trimestre 2016).

L'organico medio complessivo del primo trimestre 2017 del Gruppo RCS è pari a 3.421 unità (3.656 unità al 31 marzo 2016), mentre l'organico puntuale passa da 3.630 unità del 31 marzo 2016 a 3.386 unità del 31 marzo 2017.

Si segnala inoltre che l'organico puntuale al 31 marzo 2017 comprende 935 persone in Italia operanti in regime di solidarietà con una riduzione dell'orario di lavoro fino a un massimo del 20% (143 giornalisti della testata La Gazzetta dello Sport, 792 altro personale non redazionale) e 137 giornalisti in CIGS fino ad un massimo del 20% nell'area Periodici.

I proventi netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono pari a 0,3 milioni, (0,6 milioni al 31 marzo 2016). Tali proventi sono riconducibili alla partecipata m-dis e a Corporation Bermont. Il decremento è sostanzialmente riconducibile al risultato della sopracitata partecipata spagnola in flessione rispetto al primo trimestre 2016.

Il risultato operativo è in miglioramento di 16,9 milioni attestandosi a -0,6 milioni e si confronta con il risultato operativo negativo di 17,5 milioni relativo ai primi tre mesi del 2016. L'incremento riflette i fenomeni sopra descritti, cui si aggiunge l'effetto di minori ammortamenti per 1,1 milioni essenzialmente dovuti all'esaurimento del piano di ammortamento di alcune licenze di software nonché di migliorie su beni immobili in locazione nella sede di Via Rizzoli.

Gli oneri finanziari netti migliorano di 1,6 milioni passando dagli 8 milioni del primo trimestre 2016 ai 6,4 milioni dei primi tre mesi 2017. Il miglioramento è dovuto in buona parte alla riduzione dell'indebitamento medio.

Le imposte sul reddito del primo trimestre 2017 sono positive per 1,3 milioni e si confrontano con imposte positive al 31 marzo 2016 pari a 3,2 milioni. Si evidenzia una diminuzione sostanzialmente correlata ad un minor stanziamento di imposte anticipate per il progressivo miglioramento degli imponibili correlati al consolidato fiscale italiano, mentre l'IRAP si mantiene sostanzialmente stabile rispetto al 31 marzo 2016.

Il risultato netto dei primi tre mesi 2017 migliora di 16,3 milioni rispetto al pari periodo del 2016 attestandosi a -5,7 milioni e riflette complessivamente gli andamenti sopra descritti.

Stato patrimoniale consolidato riclassificato

31 Marzo 2017 % 31 Dicembre 2016 %
(in milioni di euro)
Immobilizzazioni Immateriali 388,2 83,8 394,6 84,6
Immobilizzazioni Materiali 83,4 18,0 87,0 18,6
Investimenti Immobiliari 21,2 4,6 21,3 4,6
Immobilizzazioni Finanziarie 194,0 41,9 192,3 41,2
Attivo Immobilizzato Netto 686,8 148,3 695,2 149,0
Rimanenze 16,7 3,6 17,4 3,7
Crediti commerciali 227,6 49,2 256,3 54,9
Debiti commerciali (279,4) (60,3) (292,9) (62,8)
Altre attività/passività (37,4) (8,1) (54,4) (11,7)
Capitale d'Esercizio (72,5) (15,7) (73,6) (15,8)
Fondi per rischi e oneri (55,3) (11,9) (58,5) (12,5)
Passività per imposte differite (56,1) (12,1) (56,4) (12,1)
Benefici relativi al personale (39,9) (8,6) (40,2) (8,6)
Capitale investito netto 463,0 100,0 466,5 100,0
Patrimonio netto 95,4 20,6 100,4 21,5
Debiti finanziari a medio lungo termine 309,5 66,8 275,1 59,0
Debiti finanziari a breve termine 71,4 15,4 105,2 22,6
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati 4,0 0,9 5,1 1,1
Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati - - - -
Disponibilità e crediti finanziari a breve termine (17,3) (3,7) (19,3) (4,1)
Indebitamento finanziario netto (1) 367,6 79,4 366,1 78,5
Totale fonti di finanziamento 463,0 100,0 466,5 100,0

(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati al 31 marzo 2017 e al 31 dicembre 2016 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 31 marzo 2017 e al 31 dicembre 2016, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.

Il capitale investito netto è pari a 463 milioni e presenta un decremento netto di 3,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2016. La flessione registrata è dovuta per 8,4 milioni ad una riduzione dell'attivo immobilizzato netto ed in particolare alla flessione sia delle immobilizzazioni immateriali (-6,4 milioni) sia delle immobilizzazioni materiali (-3,7 milioni), solo in parte compensata da un incremento di 1,7 milioni delle immobilizzazioni finanziarie. Il capitale d'esercizio passa dai -73,6 milioni registrati al 31 dicembre 2016 ai - 72,5 milioni del 31 marzo 2017, con un effetto incrementativo del capitale investito netto di 1,1 milioni. Anche i fondi presentano un decremento di 3,8 milioni compensando in parte il decremento registrato dall'attivo immobilizzato netto.

Il patrimonio netto evidenzia una riduzione rispetto al 31 dicembre 2016 pari a 5 milioni, per effetto del risultato netto di periodo del Gruppo pari a – 5,7 milioni, solo in parte compensato dall'incremento della riserva di cash flow hedge. Il patrimonio netto di terzi si presenta sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2016 ed è prevalentemente riconducibile a società controllate cui fanno capo alcune edizioni locali ed a società controllate del gruppo spagnolo Unidad Editorial.

L'indebitamento finanziario netto complessivo si attesta a 367,6 milioni (366,1 milioni al 31 dicembre 2016). I flussi di cassa positivi della gestione tipica (pari a 10 milioni) hanno sostanzialmente compensato gli esborsi per investimenti tecnici sostenuti principalmente per lo sviluppo digitale, nonché quanto corrisposto a fronte di oneri non ricorrenti precedentemente contabilizzati.

Fonte: Management Reporting

FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO TRIMESTRE

  • In data 27 gennaio 2017 RCS MediaGroup ha comunicato e pubblicato sul sito www.rcsmediagroup.it:
  • il calendario delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dell'Assemblea per l'anno 2017 e pubblicazioni delle informazioni finanziarie periodiche trimestrali;
  • il modello dei contenuti dell'informativa periodica trimestrale che la Società proseguirà a redigere e pubblicare, in via volontaria e fino a diversa deliberazione;
  • modalità e tempi di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dell'informativa finanziaria trimestrale e modalità di pubblicazione di tale informativa.
  • In data 7 marzo 2017 il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. riunitosi sotto la presidenza di Urbano Cairo, ha preso atto delle dimissioni dei sindaci supplenti Barbara Negri e Ugo Rock, pervenute in data 9 febbraio 2017.
  • In data 17 marzo 2017 il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Urbano Cairo, ha esaminato e approvato i risultati al 31 dicembre 2016.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PRIMO TRIMESTRE

  • In data 27 aprile 2017 l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di RCS MediaGroup S.p.A., tenutasi sotto la presidenza di Urbano Cairo, ha ad ampia maggioranza:
  • approvato all'unanimità il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016;
  • integrato il Collegio Sindacale con la nomina quali Sindaci Supplenti della Società del dr. Guido Croci e della dr.ssa Paola Tagliavini, proposti dal socio Cairo Communication S.p.A.
  • espresso voto favorevole in merito alla Sezione I della Relazione sulla Remunerazione predisposta dal Consiglio di Amministrazione;
  • approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione in merito alla disposizione di azioni proprie.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PROSPETTIVE PER L'ANNO IN CORSO

In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con i mercati di riferimento in calo (diffusioni e pubblicità in Italia e diffusioni in Spagna), l'andamento del Gruppo nel primo trimestre 2017 ha evidenziato un forte miglioramento dei risultati rispetto al periodo analogo dell'anno precedente.

L'EBITDA, in crescita di 15,8 milioni rispetto al primo trimestre 2016, e l'EBIT, in miglioramento di 16,9 milioni, sono in linea con le aspettative per il conseguimento degli obiettivi del Gruppo per il 2017, principalmente grazie agli effetti del forte impegno sulla riduzione dei costi e del perseguimento delle opportunità di consolidamento e sviluppo dei ricavi. L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2017 si attesta a 367,6 milioni (366,1 milioni al 31 dicembre 2016). Nel primo trimestre sono stati sostenuti esborsi per oneri non ricorrenti rilevati in precedenti esercizi per circa 6 milioni.

Alla luce di quanto sopra e in assenza di eventi al momento non prevedibili, sono quindi confermati gli obiettivi per il 2017 tra cui l' EBITDA pari a circa 140 milioni, grazie - da un lato - al continuo impegno nella riduzione dei costi con efficienze previste per il 2017 tra i 42 e i 46 milioni, e – dall'altro – allo sviluppo dei ricavi attraverso la maggior focalizzazione della vendita pubblicitaria sul proprio portafoglio prodotti, il rafforzamento delle attività editoriali, l'arricchimento del contenuto editoriale di quotidiani e periodici e relativi siti web, con focus sulla qualità dei prodotti, e lo sviluppo dei ricavi legati all'organizzazione di eventi sportivi, e il risultato netto in crescita.

L'evoluzione della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

INTEGRAZIONI SU RICHIESTA CONSOB AI SENSI DELL'ARTICOLO 114, COMMA 5, DEL D.LGS 58/1998, DEL 27 MAGGIO 2013

a) La posizione finanziaria netta del Gruppo RCS e della Società cui fa capo con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio lungo termine

(in milioni di euro) Valore contabile Delta
31/03/2017 31/12/2016
Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati - - -
TO TALE ATTIVITA' FINANZIARIE NO N CO RRENTI - - -
Titoli - - -
Crediti finanziari 0,6 0,6 -
Attività finanziarie correnti per strumenti derivati - -
Crediti e attività finanziarie correnti 0,6 0,6 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 16,7 18,7 (2,0)
TO TALE ATTIVITA' FINANZIARIE CO RRENTI 17,3 19,3 (2,0)
Debiti e passività non correnti finanziarie (309,5) (275,1) (34,4)
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati (4,0) (5,1) 1,1
TO TALE PASSIVITA' FINANZIARIE NO N CO RRENTI (313,5) (280,2) (33,3)
Debiti e passività correnti finanziarie (71,4) (105,2) 33,8
Passività finanziarie correnti per strumenti derivati - - -
TO TALE PASSIVITA' FINANZIARIE CO RRENTI (71,4) (105,2) 33,8
Indebitamento Finanziario Netto (1) (367,6) (366,1) (1,5)

(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati al 31 marzo 2017 e al 31 dicembre 2016 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 31 marzo 2017 e al 31 dicembre 2016, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.

L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2017 risulta sostanzialmente allineato rispetto al 31 dicembre 2016. L'incremento, pari a 1,5 milioni, è attribuibile ad esborsi per oneri non ricorrenti rilevati per competenza in esercizi precedenti, nonché ad uscite per investimenti, quasi interamente compensati dal contributo positivo della gestione tipica.

Si evidenzia inoltre una diminuzione dei debiti e passività correnti finanziarie per 33,8 milioni e un incremento dei debiti e passività non correnti finanziarie per 34,4 milioni. Tale variazione è dovuta principalmente al fatto che per pochi giorni (prima della fine dell'esercizio 2016 e fino ai primi giorni del gennaio 2017) è stato attivato il Clean Down previsto dal contratto di finanziamento, nel rispetto del quale la linea di credito revolving pari a 100 milioni, al 31 dicembre 2016 era stata utilizzata solo fino a 50 milioni.

Di seguito si riporta l'indebitamento finanziario netto di RCS MediaGroup S.p.A. con l'evidenza delle componenti a breve termine separatamente da quelle a lungo termine.

(in milioni di euro) Valore contabile
31/03/2017 31/12/2016
Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati - - -
TO TALE ATTIVITA' FINANZIARIE NO N CO RRENTI - - -
Titoli - - -
Crediti finanziari 29,3 19,5 9,8
Attività finanziarie correnti per strumenti derivati - - -
Crediti e attività finanziarie correnti 29,3 19,5 9,8
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1,0 1,1 (0,1)
TO TALE ATTIVITA' FINANZIARIE CO RRENTI 30,3 20,6 9,7
Debiti e passività non correnti finanziarie (304,4) (269,8) (34,6)
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati (3,9) (5,1) 1,2
TO TALE PASSIVITA' FINANZIARIE NO N CO RRENTI (308,3) (274,9) (33,4)
Debiti e passività correnti finanziarie (586,7) (619,3) 32,6
Passività finanziarie correnti per strumenti derivati - - -
TO TALE PASSIVITA' FINANZIARIE CO RRENTI (586,7) (619,3) 32,6
Indebitamento Finanziario Netto (864,7) (873,6) 8,9

L'indebitamento finanziario netto di RCS MediaGroup S.p.A. al 31 marzo 2017 è negativo per 864,7 milioni e registra un decremento di 8,9 milioni. Si rileva il contributo positivo della gestione tipica a cui si aggiunge l'incasso di dividendi compensati, in parte, dagli esborsi sostenuti a fronte sia di oneri non ricorrenti rilevati per competenza in esercizi precedenti, sia di investimenti.

b) Le posizioni debitorie scadute e ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria e previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del Gruppo (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura)

Analisi posizioni debitorie correnti scadute
31/03/2017 30 giorni 31 - 90
giorni
91 - 180
giorni
181-360
giorni
> 360 giorni Totale
Scaduto
A scadere Totale
Posizioni Debitorie Commerciali 12,7 23,3 7,5 12,8 19,8 76,1 203,3 279,4
Posizioni Debitorie Finanziarie 71,5 71,5
Posizioni Debitorie tributarie 9,7 9,7
Posizioni Debitorie previdenziali 8,2 8,2
Posizioni Debitorie altre 0,1 0,3 0,1 0,1 0,1 0,7 62,8 63,5
Totale posizione debitorie a breve termine 12,8 23,6 7,6 12,9 19,9 76,8 355,5 432,3

Il totale delle posizioni debitorie correnti è depurato delle poste prive di una scadenza contrattuale, quali le quote a breve termine dei fondi rischi.

Le posizioni debitorie a breve termine al 31 marzo 2017 ammontano a 432,3 milioni, presentano complessivamente un decremento di 61,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2016. Tutte le posizioni debitorie diminuiscono, in particolare i debiti finanziari per 33,6 milioni (come già commentato nel paragrafo precedente), i debiti commerciali per 13,5 milioni, i debiti tributari e previdenziali per complessivi 9,1 milioni, le altre posizioni debitorie per 5,2 milioni. Le posizioni non scadute, pari 355,5 milioni, rappresentano circa l'82,2% del totale (al 31 dicembre 2016 ammontavano a 414,3 milioni ed erano pari all'84% del totale). Al 31 marzo 2017 non si evidenziano scaduti per posizioni debitorie finanziarie, tributarie e previdenziali.

Le posizioni debitorie scadute, prevalentemente di natura commerciale, ammontano complessivamente a 76,8 milioni (79,4 milioni al 31 dicembre 2016) in diminuzione di 2,6 milioni rispetto al dicembre 2016. In particolare il confronto con il 31 dicembre 2016 evidenzia una flessione di 11,9 milioni nella fascia tra 91 e 180 giorni, di 0,8 milioni nella fascia superiore ai 360 giorni e di 0,1 milioni nella fascia tra 31 e 90 giorni. Tali decrementi sono parzialmente compensati da incrementi per 6 milioni nella fascia tra 181 e 360 giorni e per 4,2 milioni nella fascia inferiore ai 30 giorni.

Le posizioni debitorie scadute comprendono 12,8 milioni di debiti scaduti entro i 30 giorni (8,6 milioni al 31 dicembre 2016) essenzialmente riconducibili all'operatività aziendale. Lo scaduto residuo pari a 64 milioni include debiti verso agenti scaduti per complessivi 17 milioni (22,1% del totale scaduto). La prassi del settore prevede, nel rapporto con gli agenti, l'erogazione di un anticipo mensile sulle attività di loro pertinenza che è iscritto in bilancio tra i crediti diversi. Gli anticipi ad agenti riferibili ai debiti scaduti ammontano a circa 17,8 milioni, importo superiore allo scaduto specifico. Si precisa che i debiti verso agenti scaduti oltre i 360 giorni rappresentano circa il 70,4% di quella fascia di scaduto.

Si segnala che le posizioni in scadenza il giorno 31 marzo 2017 sono convenzionalmente state classificate tra i debiti a scadere ed ammontano a circa 17,4 milioni.

Lo scaduto commerciale pari 76,1 milioni (78,7 milioni al 31 dicembre 2016) si riferisce prevalentemente a RCS MediaGroup S.p.A. (44,3 milioni).

Nell'ambito dell'attuale fase di analisi, revisione e rinegoziazione dei rapporti di fornitura, la Società ha ricevuto alcuni solleciti, diffide ad adempiere, ingiunzioni (per somme non significative), da fornitori a fronte di rapporti commerciali, di volta in volta ricomposte.

c) Rapporti verso parti correlate del Gruppo RCS e della Società cui fa capo

In adempimento a quanto richiesto con comunicazione Consob ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del D. Lgs. n.58/98, protocollo numero 13046378 del 27 maggio 2013, si riportano di seguito i rapporti verso parti correlate del Gruppo RCS.

In primis, si segnala che Ultimate Parent Company del Gruppo a partire dal luglio 2016 è U.T. Communications S.p.A, società controllante di fatto della partecipata Cairo Communication S.p.A., divenuta a sua volta controllante diretta di RCS MediaGroup S.p.A.. La quota di capitale sociale di RCS MediaGoup S.p.A. detenuta da Cairo Communication S.p.A. al 31 marzo 2017 è pari a 59,693% (59,831% comprensivo anche della quota di possesso detenuta al 31 marzo 2017 da U.T. Communications S.p.A. – Fonte Consob).

Ciò premesso sono state identificate come parti correlate:

  • le entità controllanti dirette e indirette di RCS MediaGroup S.p.A., le loro controllate, anche in via congiunta e le loro collegate;
  • le entità controllate (i cui rapporti sono eliminati nel processo di consolidamento), a controllo congiunto nonché le entità collegate di RCS MediaGroup S.p.A.;
  • inoltre in base alla procedura Parti Correlate adottata dal Gruppo RCS come meglio descritto successivamente, sono stati qualificati come parte correlata tutti i soci (ed i relativi gruppi societari composti da controllanti e controllate, anche in via indiretta, e da società a controllo congiunto) che abbiano una partecipazione al capitale con diritto di voto di RCS superiore al 3%, escludendo gli intermediari che esercitano attività di gestione del risparmio, ove ricorrano le condizioni di indipendenza richieste dal Regolamento Emittenti;
  • dirigenti con responsabilità strategiche e i loro familiari stretti.

Si ricorda che, in merito al Regolamento approvato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, RCS MediaGroup S.p.A. ha adottato in data 10 novembre 2010 una procedura in merito alla realizzazione di operazioni con parti correlate sotto il profilo autorizzativo e di comunicazione con il mercato e con Consob. Tale procedura è stata oggetto di talune revisioni con efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2014, e successivamente di ulteriori revisioni con efficacia a far data dal 1° ottobre 2015. Copia di tale nuova edizione della Procedura è pubblicata sul sito internet della Società nella sezione "Governance" ed anche oggetto di informativa, come pure le disposizioni precedenti, nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. Al riguardo si specifica che, in considerazione di quanto previsto dalla suddetta Procedura, oltre alle operazioni di "maggiore rilevanza", anche talune operazioni di "minore rilevanza" sono sottoposte al preventivo parere del Comitato per le operazioni con parti correlate ivi previsto.

Ai sensi di tale procedura sono state inoltre individuate come parti correlate oltre ai soggetti di cui in allegato 1 della predetta delibera Consob 17221/2010, – su base volontaria – gli azionisti e i gruppi societari ad essi facenti capo (entità giuridiche controllanti, controllate, o sottoposte a comune controllo) descritti al terzo punto dell'elenco sopra riportato.

Si forniscono i dettagli suddivisi per linee di bilancio, con l'incidenza degli stessi sul totale di ciascuna voce. Sono esclusi i rapporti infragruppo eliminati nel processo di consolidamento.

Rapporti patrimoniali
(in milioni di euro)
Crediti
commerciali
Crediti e
attività
finanziarie
correnti
Debiti e passività
non correnti
finanziarie
Passività
finanziarie non
correnti per
strumenti derivati
Debiti e
passività correnti
finanziarie
Debiti
commerciali
Debiti diversi e
altre pass.
correnti
Impegni
Società controllanti 0,2 - - - - 0,0 -
Società a controllo congiunto 24,3 - - - 6,3 1,9 -
Società collegate 0,2 0,1 - - 4,1 12,5 - 1,0
Fondo Integrativo previdenza dirigenti - - - - - - -
Altre consociate (1) 1,9 - 12,6 0,9 1,0 1,0 - -
Altre Parti Correlate (2) - - - - - - 1,0 2,7
Totale 26,6 0,1 12,6 0,9 11,4 15,4 1,0 3,7
Totale Gruppo RCS 227,6 0,6 309,5 4,0 71,4 279,4 80,7 73,5
Incidenza parti correlate sul totale Gruppo RCS 11,7% 16,7% 4,1% 22,5% 16,0% 5,5% 1,2% 5,0%
Rapporti economici
(in milioni di euro)
Ricavi delle
vendite
Consumi
materie prime
e servizi
Costi per il
personale
Altri (oneri) e
proventi
operativi
Proventi e
(oneri)
finanziari
Società controllanti - - - 0,1 -
Società a controllo congiunto 52,2 (2,6) - 0,2 -
Società collegate 0,5 (6,5) - - -
Fondo Integrativo previdenza dirigenti - - (0,1) - -
Altre consociate (1) 1,2 (0,4) - 0,1 (0,4)
Altre Parti Correlate (2) - (0,4) (0,8) - -
Totale 53,9 (9,9) (0,9) 0,4 (0,4)
Totale Gruppo RCS 213,4 (131,4) (67,5) 0,6 (6,4)
Incidenza parti correlate sul totale Gruppo RCS 25,3% 7,5% 1,3% 66,7% 6,3%

(1) Comprendono gli azionisti e i relativi gruppi societari (entità giuridiche controllanti, controllate, o sottoposte a comune controllo) che abbiano una partecipazione al capitale con diritto di voto di RCS MediaGroup S.p.A. superiore al 3% nonché le società controllate, collegate e a controllo congiunto di Cairo Communication S.p.A. e U.T. Communication S.p.A.

(2) Si riferisce principalmente a transazioni con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti

I rapporti intercorsi con le imprese controllanti, collegate e le entità a controllo congiunto riguardano principalmente lo scambio di beni, la prestazione di servizi, la provvista e l'impiego di mezzi finanziari, nonché rapporti di natura fiscale e sono regolati a condizioni di mercato tenuto conto della qualità dei beni e servizi prestati.

I rapporti verso le società controllanti comprendono altri proventi operativi per 0,1 milioni e crediti commerciali per 0,2 milioni. Riguardano principalmente la vendita di spazi pubblicitari e ricavi per riaddebiti di personale RCS comandato.

I rapporti verso le società sottoposte a controllo congiunto si riferiscono alla società m-dis Distribuzione Media S.p.A., verso la quale il Gruppo ha realizzato ricavi per 52,2 milioni, costi per 2,6 milioni, proventi operativi per 0,2 milioni e ha crediti commerciali per 24,3 milioni, debiti finanziari correnti per 6,3 milioni e debiti commerciali per 1,9 milioni.

Tra le società collegate i rapporti commerciali più rilevanti riguardano le società del gruppo Bermont (complessivamente: 12,5 milioni di debiti commerciali, 0,2 milioni di crediti commerciali, 0,5 milioni di ricavi e 6,3 milioni di costi).

I rapporti patrimoniali con "altre consociate" si riferiscono principalmente ad operazioni di finanziamento con società del gruppo Mediobanca. I rapporti economici con "altre consociate" riguardano principalmente ricavi per 1,2 milioni, costi per 0,4 milioni, nonché oneri finanziari netti per 0,4 milioni. I ricavi sono stati realizzati prevalentemente con società comprese nel Gruppo Della Valle e nel Gruppo Cairo, mentre i costi sostenuti riguardano società comprese nel gruppo Cairo. I ricavi si riferiscono principalmente alla vendita di diritti televisivi, spazi pubblicitari nonché ricavi per riaddebiti di personale RCS comandato; i costi sostenuti riguardano principalmente l'acquisto di spazi pubblicitari.

Gli oneri finanziari si riferiscono a società appartenenti al gruppo Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A.. e si riferiscono a rapporti finanziari relativi ad operazioni di finanziamento.

Si segnala l'esistenza di contratti derivati per un importo nozionale complessivo pari a circa 38,2 milioni sottoscritti per esigenze di ordinaria operatività ed a condizioni di mercato con il gruppo Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A.

***

Consolidato fiscale ai fini IRES. Nel corso dei primi tre mesi del 2017 RCS MediaGroup S.p.A. ha continuato ad avvalersi dell'istituto del Consolidato Fiscale Nazionale introdotto con il D.lgs. n. 344 del 12 dicembre 2003, al fine di conseguire un risparmio tramite una tassazione fiscale calcolata su una base imponibile unificata, con conseguente immediata compensabilità dei crediti di imposta e delle perdite fiscali di periodo. I rapporti infragruppo, originati dall'adozione del consolidato fiscale nazionale, si ispirano ad obiettivi di neutralità e parità di trattamento.

Consolidato IVA. Nel corso dei primi tre mesi del 2017 RCS MediaGroup S.p.A. ha continuato ad avvalersi della particolare disciplina del Consolidato IVA di Gruppo RCS, evidenziando un saldo a credito pari a 2,7 milioni. RCS MediaGroup S.p.A. ha fatto confluire nel consolidato IVA del Gruppo RCS, per i primi tre mesi del 2017, un proprio saldo a debito pari a 3,3 milioni.

Per le figure con responsabilità strategica si rimanda a quanto elencato nella Sezione I della Relazione sulla Remunerazione approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2017 e pubblicata su sito internet www.rcsmediagroup.it.

Sono di seguito fornite le informazioni in forma aggregata riguardanti i compensi relativi alle figure con responsabilità strategica identificate:

(valori in milioni di euro) Costi per servizi Costi per il personale Debiti diversi e altre pass.
correnti
Consiglio di Amministrazione (0,3) - 0,1
Collegio Sindacale (0,1) - 0,1
Dirigenti con responsabilità strategica (0,8) 0,8
Totale parti correlate (0,4) (0,8) 1,0
Totale Gruppo RCS (131,4) (67,5) 80,7
Incidenza parti correlate sul totale Gruppo RCS 0,3% 1,2% 1,2%

I costi per il personale accolgono i compensi corrisposti alle figure con responsabilità strategiche sotto forma di retribuzione per 0,8 milioni. I costi per il personale relativi a parti correlate incidono sul totale dei costi del personale per l'1,2%.

Si evidenziano inoltre impegni verso figure con responsabilità strategica per 2,7 milioni e verso altre parti correlate per 1 milione. Inoltre per quanto riguarda specificatamente gli ulteriori impegni verso le figure con responsabilità strategica di RCS MediaGroup S.p.A. si rimanda a quanto descritto nella Relazione sulla Remunerazione (Sezione II – Parte prima) pubblicata su sito internet www.rcsmediagroup.it.

Parti correlate di RCS MediaGroup S.p.A.

Di seguito si rappresentano tali rapporti suddivisi per linee di bilancio, con l'incidenza degli stessi sul totale di ciascuna voce.

Situazione Patrimoniale Finanziaria attiva

Partecipazioni
valutate al costo
Crediti
commerciali
Crediti diversi e altre
attività correnti
Attività per
imposte correnti
Crediti finanziari
correnti
Società controllanti - 0,2 - - -
Società controllate 1.130,8 9,7 0,1 4,0 29,2
Società collegate 8,1 24,3 - - 0,1
Altre consociate - 0,3 - - -
Colleganti e loro controllanti - 1,2 - - -
Totale parti correlate 1.138,9 35,7 0,1 4,0 29,3
Totale di bilancio 1.138,9 146,6 33,9 9,2 29,4
Incidenza 100,0% 24,4% 0,3% 43,5% 99,7%

Situazione Patrimoniale Finanziaria passiva

Debiti finanziari
non correnti
Passività finanziarie
per strumenti derivati
Debiti diversi e altre
passività non correnti
Debiti finanziari
correnti
Passività per
imposte correnti
Debiti
commerciali
Debiti diversi e altre
passività correnti
Impegni
Società controllate - - 0,9 519,7 5,9 10,4 1,2 17,5
Società collegate - - - 10,4 - 1,9 - -
Altre consociate - - - - - 0,7 - -
Colleganti e loro controllanti 12,6 0,9 - 1,0 - - - -
Altre parti correlate (1) - - - - - - 0,8 -
Totale parti correlate 12,6 0,9 0,9 531,1 5,9 13,0 2,0 17,5
Totale di bilancio 304,4 4,0 3,7 565,8 5,9 161,9 50,8 66,2
Incidenza 4,1% 22,5% 24,3% 93,9% 100,0% 8,0% 3,9% 26,4%

(1) Si riferisce principalmente a rapporti con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti, di cui a successivo dettaglio.

Conto economico

Ricavi Consumi materie
prime e servizi
Costi per il
personale
Altri ricavi e
proventi operativi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Altri proventi (oneri)
da att. e pass. Finanz.
Società controllanti - - - 0,1 - - -
Società controllate 2,1 15,1 - 1,9 0,3 2,7 14,3
Società collegate 52,2 2,6 - 0,2 - - -
Altre consociate 0,1 0,4 - 0,1 - - -
Fondo integrativo previdenza dirigenti - 0,1 - - - -
Colleganti e loro controllanti 0,8 - - - 0,1 0,4 -
Altre parti correlate (1) - 0,4 0,6 - - - -
Totale parti correlate 55,2 18,5 0,7 2,3 0,4 3,1 14,3
Totale di bilancio 116,6 76,4 39,4 5,2 0,4 7,6 14,3
Incidenza 47,3% 24,2% 1,8% 44,2% 100,0% 40,8% 100,0%

(1) Si riferisce principalmente a rapporti con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti, di cui a successivo dettaglio.

Si evidenzia che i rapporti intrattenuti da RCS MediaGroup S.p.A. con le parti correlate riguardano principalmente prestazioni di servizi come già commentato nella nota riguardante il Gruppo RCS, a cui si rimanda per un'analisi più approfondita. A questi si aggiungono i rapporti con le società controllate (eliminati nel processo di consolidamento), che hanno riguardato principalmente lo scambio di beni (prevalentemente acquisto spazi pubblicitari), la prestazione di servizi (principalmente amministrativi, informatici, finanziari, legali/societari, fiscali riconducibili all'accentramento di tali funzioni nell'area Altre Attività, nonché servizi di lavorazioni e stampa), la provvista e l'impiego di mezzi finanziari, rapporti di natura fiscale, nonché rapporti di natura commerciale relativi a locazioni di spazi per uffici e aree operative.

Per le figure con responsabilità strategica si rimanda a quanto elencato nella Sezione I della Relazione sulla Remunerazione approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2017 e pubblicata su sito internet www.rcsmediagroup.it. Sono di seguito fornite le informazioni in forma aggregata relative ai compensi ordinari nelle varie forme in cui sono stati loro corrisposti:

Costi per Costi per il Debiti diversi e altre
servizi personale passività correnti
Consiglio di Amministrazione 0,3 - 0,1
Collegio Sindacale 0,1 - 0,1
Dirigenti con responsabilità strategiche - 0,6 0,6
Totale parti correlate 0,4 0,6 0,8
Totale di bilancio 48,7 39,4 50,8
Incidenza 0,8% 1,5% 1,6%

d) L'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

In data 14 giugno 2013, RCS MediaGroup S.p.A. ha sottoscritto con un pool di Banche un Contratto di Finanziamento originariamente di Euro 600 milioni, e diminuito al 31 marzo 2017 a 342 milioni.

Si ricorda che la Società e le Banche Finanziatrici hanno sottoscritto in data 16 giugno 2016 un Accordo di Rimodulazione dello stesso Finanziamento composto da 2 linee di Credito per un totale di 352 milioni di cui:

  • linea di Credito A (amortizing), linea term di Euro 252 milioni da rimborsarsi entro il 31 dicembre 2019, secondo un piano di ammortamento che prevede 3 rate di rimborso nel corso del 2017 per un totale di Euro 35 milioni (di cui la prima rimborsata per 10 milioni in data 31 marzo 2017) e
  • linea di Credito Revolving, linea revolving di Euro 100 milioni da rimborsarsi il 31 dicembre 2019 e utilizzata per Euro 85 milioni alla data del 31 marzo 2017.

L'Accordo di Rimodulazione ha inoltre rivisto la modalità della definizione degli spread sul tasso Euribor a 3 mesi di riferimento per ciascuna delle due Linee di Credito. Gli spread iniziali erano di 422,5 bps sulla Linea A e di 397,5 bps sulla Linea Revolving, con una prevista diminuzione su base annuale in relazione al miglioramento del rapporto di Leverage PFN/EBITDA: a seguito dell'approvazione del Bilancio di Esercizio 2016, la Società ha ricevuto in data 27 aprile da Banca Agente la comunicazione che tali spread si ridurranno di 50 bps con effetto a partire dal 1° Luglio 2017 per quanto riguarda la linea A, e dal 28 aprile 2017 per quanto attiene alla linea Revolving.

L'Accordo non prevede inoltre alcun impegno e/o vincolo riguardanti l'esercizio della delega deliberata dall'Assemblea dei Soci in data 16 dicembre 2015 al Consiglio di Amministrazione della Società della facoltà di aumentare il capitale sociale della stessa fino ad un importo massimo di 200 milioni con scadenza 30 giugno 2017. Non sono altresì previsti obblighi di dismissione di beni da parte della Società.

Il Contratto di Finanziamento prevede, in caso di violazione dei covenant finanziari applicabili (come di seguito descritti), ovvero al verificarsi di ulteriori eventi qualificati (quali, tra gli altri, il mancato pagamento di importi dovuti ai sensi del Contratto di Finanziamento, il cross default in relazione all'indebitamento finanziario del Gruppo o l'avvio di procedure esecutive da parte dei creditori, per importi superiori a determinate soglie, la violazione degli obblighi assunti ai sensi del Contratto di Finanziamento, il cambio di controllo o il verificarsi di eventi che comportino un effetto negativo rilevante come ivi definiti), il diritto degli istituti finanziatori di richiedere il rimborso delle linee di credito erogate.

In particolare si ricorda che per gli esercizi 2017 e successivi il Contratto di Finanziamento Rimodulato prevede i seguenti obblighi finanziari della Società:

Data di Riferimento Covenant Finanziario (a livello di bilancio consolidato di Gruppo)
31 dicembre 2017 (i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 385 milioni;
(ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio),
inferiore a 3,45x,
(iii) Minimum Equity di Euro 95,2 milioni
(i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 315 milioni;
31 dicembre 2018 (ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio),
inferiore a 2,30x,
(iii) Minimum Equity di Euro 95,2 milioni

La posizione finanziaria netta di cui ai punti che precedono si intenderà aumentata di un headroom pari a Euro 25 milioni a ciascuna data di rilevazione semestrale immediatamente successiva e a tale riguardo l'headroom sulla posizione finanziaria netta al 30 giugno 2017 è in aumento della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2016 che doveva essere < uguale a Euro 430 milioni.

e) Lo stato di implementazione del piano industriale, con l'evidenziazione degli eventuali scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti

Per il commento circa l'andamento del Gruppo nel primo trimestre 2017 si rimanda a quanto commentato nell'ambito del presente resoconto. L'andamento economico del Gruppo rispetto alle previsioni per il 2017 è descritto al paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione" con riferimento agli obiettivi indicati nella Relazione degli Amministratori di cui al Bilancio 2016 (obiettivi che sostituiscono integralmente quanto indicato nel Piano Industriale 2016-2018, comunicato al mercato in data 18 dicembre 2015).

Milano, 9 maggio 2017

Per il Consiglio di Amministrazione:

Il Presidente e Amministratore Delegato

Urbano Cairo

ATTESTAZIONE AI SENSI DELL'ART. 154 BIS COMMA 2 TUF

Il sottoscritto Riccardo Taranto, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della società RCS MediaGroup S.p.A.,

DICHIARA

in conformità a quanto previsto dal comma 2 dell'art. 154-bis, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Milano, 9 maggio 2017

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Riccardo Taranto

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