Quarterly Report • May 15, 2017
Quarterly Report
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| La nostra missione3 |
|---|
| Premessa4 |
| Sintesi dei risultati8 |
| Risultati economici per area di attività18 |
| Italia 22 |
| Iberia27 |
| America Latina30 |
| Europa e Nord Africa 34 |
| Nord e Centro America 37 |
| Africa Sub-Sahariana e Asia39 |
| Altro, elisioni e rettifiche41 |
| Analisi della struttura patrimoniale del Gruppo 42 |
| Analisi della struttura finanziaria del Gruppo43 |
| Fatti di rilievo del primo trimestre 2017 46 |
| Scenario di riferimento 50 |
| Prevedibile evoluzione della gestione 54 |
| Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2017 55 |
| Conto economico consolidato sintetico56 |
| Prospetto dell'utile consolidato complessivo rilevato nel periodo57 |
| Situazione patrimoniale consolidata sintetica 58 |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 59 |
| Rendiconto finanziario consolidato sintetico 60 |
| Note illustrative al Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2017 61 |
| Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari a norma delle disposizioni dell'art. 154 bis, comma 2 del decreto legislativo n. 58/1998 89 |
Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017 è stato redatto in osservanza a quanto disposto dall'art. 154 ter, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, con la precisazione riportata nel paragrafo successivo, e in conformità ai criteri di rilevazione e di misurazione stabiliti dai princípi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dallo Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo. Per una trattazione più completa dei princípi contabili e i criteri di valutazione applicati si rinvia alla successiva Nota 1 nelle Note illustrative al Bilancio consolidato trimestrale abbreviato.
L'art. 154 ter, comma 5 del Testo Unico della Finanza, così come recentemente modificato dal decreto legislativo n. 25/2016, non richiede più agli emittenti la pubblicazione di un resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre dell'esercizio. Tale norma demanda ora alla CONSOB la facoltà di imporre agli emittenti stessi, all'esito di un'apposita analisi di impatto e mediante proprio regolamento, l'obbligo di pubblicare informazioni finanziarie periodiche aggiuntive rispetto alla relazione finanziaria annuale e alla relazione finanziaria semestrale. In considerazione di quanto precede, in attesa di un'eventuale modifica del quadro regolamentare da parte della CONSOB, Enel continua a pubblicare su base volontaria il resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre di ciascun esercizio, al fine di soddisfare le aspettative degli investitori e in linea con le consolidate best practice dei principali mercati finanziari, e tenuto conto altresì degli obblighi di reportistica su base trimestrale di alcune rilevanti società controllate quotate.
Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo, nel presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017 sono stati predisposti schemi riclassificati diversi dai prospetti previsti dai princípi contabili IFRS-EU adottati. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del bilancio consolidato trimestrale abbreviato e che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo, nonché rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.
In merito a tali indicatori, il 3 dicembre 2015, CONSOB ha emesso la Comunicazione n. 92543/15 che rende applicabili gli Orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati a partire dal 3 luglio 2016. Questi Orientamenti, che aggiornano la precedente Raccomandazione CESR (CESR/05-178b), sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della Direttiva 2003/71/CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità. Nel seguito sono forniti, in linea con le comunicazioni sopra citate, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:
Margine operativo lordo: rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti e impairment".
Margine operativo lordo ordinario: è calcolato depurando dal "margine operativo lordo" tutte le partite relative a operazioni straordinarie quali acquisizioni o cessioni di aziende (per esempio plusvalenze e minusvalenze), a eccezione di quelle realizzate nel settore di sviluppo delle energie rinnovabili secondo il nuovo modello di business, avviato nel quarto trimestre 2016, di "Build, Sell and Operate", nel quale i proventi derivanti dalla cessione dei progetti rappresentano il risultato di un'attività di natura ordinaria per il Gruppo.
Risultato operativo ordinario: è determinato eliminando dal "risultato operativo" gli effetti delle operazioni straordinarie commentate relativamente al margine operativo lordo, nonché gli impairment significativi rilevati sugli asset a esito degli impairment test o della classificazione tra le "attività possedute per la vendita".
Risultato netto del Gruppo ordinario: definito come il "risultato netto del Gruppo" riconducibile alla sola gestione caratteristica, è pari al "risultato netto del Gruppo" al netto degli effetti sullo stesso (al netto quindi degli eventuali effetti fiscali e sulle interessenze di terzi) delle partite precedentemente commentate nel "risultato operativo ordinario"
Attività immobilizzate nette: determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" a esclusione:
Capitale circolante netto: definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" a esclusione:
Attività nette possedute per la vendita: definite come somma algebrica delle "Attività possedute per la vendita" e delle "Passività possedute per la vendita".
Capitale investito netto: determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette" e del "Capitale circolante netto", dei "Fondi rischi e oneri", delle "Passività per imposte differite" e delle "Attività per imposte anticipate", nonché delle "Attività nette possedute per la vendita".
Indebitamento finanziario netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato;
al netto delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";
al netto della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Cash collateral" e degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti";
Più in generale, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto nel paragrafo 127 delle Raccomandazioni CESR/05-054b, attuative del Regolamento 809/2004/CE e in linea con le disposizioni CONSOB del 26 luglio 2007 per la definizione della posizione finanziaria netta, dedotti i crediti finanziari e i titoli non correnti.
In data 8 aprile 2016 il Gruppo Enel si è dotato di una nuova struttura organizzativa, anche al fine di avviare il processo di integrazione di Enel Green Power. In particolare, fra le principali novità introdotte dalla nuova struttura organizzativa si segnalano:
In particolare, la nuova struttura organizzativa del Gruppo Enel si articola, come la precedente, in una matrice che considera:
A tale matrice si associano in un'ottica di supporto al business:
La nuova struttura organizzativa ha modificato la struttura del reporting, l'analisi dei risultati economici e finanziari del Gruppo e, coerentemente, la rappresentazione dei risultati consolidati a partire dal 30 settembre 2016. Conseguentemente, nel presente Resoconto intermedio di gestione, i risultati per settore di attività sono commentati seguendo il nuovo assetto organizzativo e tenendo conto di quanto stabilito dal principio contabile internazionale IFRS 8 in termini di "management approach". Analogamente sono stati ripresentati, per fini comparativi, i dati relativi al primo trimestre 2016.
Come preannunciato già nel corso del Capital Markets Day a novembre 2016, il 28 aprile 2017 è stata introdotta una nuova Global Business Line, denominata "E-Solutions" al fine di favorire l'attenzione al cliente e la digitalizzazione quali acceleratori di valore all'interno del piano strategico 2017-2019. La nuova business line infatti si occuperà di soluzioni digitali avanzate quali soluzioni per l'efficienza energetica, "segnalazioni intelligenti", fibra ottica, illuminazione, prodotti mini-grid, generazione distribuita, servizi domanda-risposta, veicoli elettrici, strutture di ricarica, mobilità integrata, applicazioni smart, servizi per la casa e la famiglia, servizi finanziari.
Dall'ideazione allo sviluppo tecnologico, dalle prove di collaudo al marketing passando per le vendite e le attività post-vendita, la Global E-Solutions gestirà un portfolio trasversale per l'intero ciclo di vita, assicurando, attraverso tutte le leve e le best practice disponibili, uno scouting mirato a trovare nuove tecnologie e sviluppare modelli di business così come nuovi flussi di entrate in modo tale da poter raggiungere nuovi territori.
Nei prossimi mesi la nuova organizzazione verrà progressivamente implementata nelle Country del Gruppo, e conseguentemente verrà adeguata anche la reportistica per segmento operativo.
| Milioni di euro 1° trimestre |
||
|---|---|---|
| 2017 | 2016 | |
| Ricavi | 19.366 | 17.872 |
| Margine operativo lordo | 3.914 | 4.017 |
| Risultato operativo | 2.525 | 2.670 |
| Risultato netto del Gruppo e di terzi | 1.304 | 1.305 |
| Risultato netto del Gruppo | 983 | 939 |
| Risultato netto del Gruppo per azione in essere alla fine del periodo (euro) | 0,10 | 0,09 |
| Capitale investito netto | 93.182 | (1) 90.128 |
| Indebitamento finanziario netto | 39.282 | (1) 37.553 |
| Patrimonio netto (incluse interessenze di terzi) | 53.900 | (1) 52.575 |
| Patrimonio netto del Gruppo per azione in essere alla fine del periodo (euro) | 3,53 | (1) 3,42 |
| Cash flow da attività operativa | 1.740 | 1.567 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali | 1.453 | 1.547 (2) |
(1) Dati al 31 dicembre 2016.
(2) Il dato non include 103 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" al 31 marzo 2016.
I ricavi dei primi tre mesi del 2017 sono pari a 19.366 milioni di euro con un incremento di 1.494 milioni di euro (+8,4%) rispetto all'analogo periodo del 2016. L'incremento, sostenuto anche dalla svalutazione dell'euro nei confronti di buona parte delle valute dei Paesi in cui il Gruppo opera, è sostanzialmente riferibile ai maggiori ricavi per vendita di energia ai clienti finali, per trasporto di energia elettrica, alle maggiori attività di trading di energia elettrica nonché alla vendita di combustibili; tali effetti sono solo parzialmente compensati da minori vendite all'ingrosso e dall'effetto del deconsolidamento di Slovenské elektrárne. Si segnala infine che i ricavi del primo trimestre 2017 includono la plusvalenza relativa alla cessione della partecipazione nella società cilena Electrogas per 151 milioni di euro, mentre nel primo trimestre 2016 includono la plusvalenza di 146 milioni di euro relativa alla cessione di Hydro Dolomiti Enel.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Italia | 10.293 | 9.382 | 911 | 9,7% |
| Iberia | 5.210 | 4.768 | 442 | 9,3% |
| America Latina | 3.247 | 2.513 | 734 | 29,2% |
| Europa e Nord Africa | 642 | 1.213 | (571) | -47,1% |
| Nord e Centro America | 177 | 244 | (67) | -27,5% |
| Africa Sub-Sahariana e Asia | 21 | 3 | 18 | - |
| Altro, elisioni e rettifiche | (224) | (251) | 27 | 10,8% |
| Totale | 19.366 | 17.872 | 1.494 | 8,4% |
Il margine operativo lordo del primo trimestre 2017, pari a 3.914 milioni di euro, rileva un decremento di 103 milioni di euro (-2,6%) rispetto all'analogo periodo del 2016. In particolare, il miglioramento rilevato in America Latina (e in particolar modo in Brasile e Colombia), anche in virtù dell'effetto cambio e della sopracitata plusvalenza dalla cessione di Electrogas, è più che compensato dal calo della marginalità in Iberia, nonché dall'effetto delle variazioni del perimetro di consolidamento che hanno impattato negativamente i risultati in Europa e Nord Africa (sostanzialmente a seguito della cessione di Slovenské
elektrárne) e Nord e Centro America (a seguito del deconsolidamento di Enel Green Power North America Renewable Energy Partners).
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Italia | 1.959 | 1.947 | 12 | 0,6% |
| Iberia | 694 | 843 | (149) | -17,7% |
| America Latina | 1.087 | 849 | 238 | 28,0% |
| Europa e Nord Africa | 144 | 238 | (94) | -39,5% |
| Nord e Centro America | 113 | 180 | (67) | -37,2% |
| Africa Sub-Sahariana e Asia | 12 | (2) | 14 | - |
| Altro | (95) | (38) | (57) | - |
| Totale | 3.914 | 4.017 | (103) | -2,6% |
Il margine operativo lordo ordinario ammonta a 3.763 milioni di euro, con un decremento di 108 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2016 (-2,8%). Le partite straordinarie dei primi tre mesi del 2017, non contenute nel margine operativo lordo ordinario, sono le stesse citate precedentemente nel commento ai ricavi.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Italia | 1.959 | 1.801 | 158 | 8,8% |
| Iberia | 694 | 843 | (149) | -17,7% |
| America Latina | 936 | 849 | 87 | 10,2% |
| Europa e Nord Africa | 144 | 238 | (94) | -39,5% |
| Nord e Centro America | 113 | 180 | (67) | -37,2% |
| Africa Sub-Sahariana e Asia | 12 | (2) | 14 | - |
| Altro | (95) | (38) | (57) | - |
| Totale | 3.763 | 3.871 | (108) | -2,8% |
Il risultato operativo del primo trimestre 2017 ammonta a 2.525 milioni di euro. Il decremento di 145 milioni di euro (-5,4%) rispetto all'analogo periodo del 2016, è dovuto ai maggiori ammortamenti e impairment per 42 milioni di euro. Tale effetto riflette il deprezzamento dell'euro, il cui effetto è parzialmente compensato dai minori ammortamenti conseguenti il cambio di vita utile di alcune parti di impianti da fonte rinnovabile.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Italia | 1.416 | 1.410 | 6 | 0,4% |
| Iberia | 278 | 409 | (131) | -32,0% |
| America Latina | 775 | 617 | 158 | 25,6% |
| Europa e Nord Africa | 91 | 169 | (78) | -46,2% |
| Nord e Centro America | 62 | 119 | (57) | -47,9% |
| Africa Sub-Sahariana e Asia | 2 | (3) | 5 | - |
| Altro | (99) | (51) | (48) | -94,1% |
| Totale | 2.525 | 2.670 | (145) | -5,4% |
Il risultato operativo ordinario, che non include le stesse partite escluse dal margine operativo lordo ordinario, ammonta a 2.374 milioni di euro, con un decremento di 150 milioni di euro (-5,9%) rispetto all'analogo periodo del 2016.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Italia | 1.416 | 1.264 | 152 | 12,0% |
| Iberia | 278 | 409 | (131) | -32,0% |
| America Latina | 624 | 617 | 7 | 1,1% |
| Europa e Nord Africa | 91 | 169 | (78) | -46,2% |
| Nord e Centro America | 62 | 119 | (57) | -47,9% |
| Africa Sub-Sahariana e Asia | 2 | (3) | 5 | |
| Altro | (99) | (51) | (48) | -94,1% |
| Totale | 2.374 | 2.524 | (150) | -5,9% |
Il risultato netto del Gruppo del primo trimestre 2017 ammonta a 983 milioni di euro, con un incremento di 44 milioni di euro (+4,7%) rispetto all'analogo periodo del 2016; tale incremento riflette i minori oneri finanziari netti (in buona parte relativi all'indebitamento) e il minor peso delle interessenze di terzi, anche in virtù dell'integrazione di Enel Green Power effettuata alla fine del primo trimestre 2016. Tali effetti sono solo parzialmente compensati dal sopracitato andamento del risultato operativo.
Il risultato netto del Gruppo ordinario dei primi tre mesi del 2017 ammonta a 943 milioni di euro (795 milioni di euro nei primi tre mesi del 2016), con un aumento di 148 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2016. Nella seguente tabella è rappresentata la riconciliazione tra risultato netto del Gruppo e risultato netto del Gruppo ordinario, con evidenza degli elementi ordinari e dei rispettivi effetti sul risultato, al netto dei relativi effetti fiscali e delle interessenze di terzi.
Milioni di euro
| 2017 | |
|---|---|
| Risultato netto del Gruppo | 983 |
| Plusvalenza per cessione Electrogas | (40) |
| Risultato netto del Gruppo ordinario | 943 |
L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2017 è pari a 39.282 milioni di euro, in aumento di 1.729 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016. Al 31 marzo 2017, l'indebitamento finanziario netto presenta un'incidenza sul patrimonio netto di 0,73 (0,71 al 31 dicembre 2016).
Gli investimenti, pari a 1.453 milioni di euro nel primo trimestre 2017, evidenziano un decremento del -6,1% rispetto all'analogo periodo del 2016, riferito essenzialmente alle attività di generazione da fonte rinnovabile in Africa Sub-Sahariana e Asia.
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2016 2017 restated |
Variazioni | ||||
| Italia | 314 | 346 | (32) | -9,2% | |
| Iberia | 144 | 177 | (33) | -18,6% | |
| America Latina | 566 | 603 | (37) | -6,1% | |
| Europa e Nord Africa | 41 | 50 | (1) (9) |
-18,0% | |
| Nord e Centro America | 380 | 277 | 103 | 37,2% | |
| Africa Sub-Sahariana e Asia | 8 | 89 | (81) | -91,0% | |
| Altro | - | 5 | (5) | - | |
| Totale | 1.453 | 1.547 | (94) | -6,1% |
(1) Il dato non include 103 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
| 1° trimestre | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | Estero | Totale | Italia | Estero | Totale | |
| 2017 | 2016 | |||||
| Energia netta prodotta da Enel (TWh) | 14,2 | 49,1 | 63,3 | 14,7 | 51,3 | 66,0 |
| Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (TWh) (1) |
55,9 | 53,2 | 109,1 | 56,1 | 50,0 | 106,1 |
| Energia venduta da Enel (TWh) | 26,0 | 45,3 | 71,3 | 24,2 | 43,8 | 68,0 |
| Vendite di gas alla clientela finale (miliardi di m3 ) |
2,2 | 2,0 | 4,2 | 2,0 | 1,8 | 3,8 |
| Dipendenti alla fine del periodo (n.) (2) | 32.004 | 31.514 | 63.518 | 31.956 | 30.124 | 62.080 |
(1) Il dato del primo trimestre 2016 tiene conto di una più puntuale determinazione delle quantità trasportate.
(2) Dati comparativi al 31 dicembre 2016.
L'energia netta prodotta da Enel nel primo trimestre 2017 è complessivamente pari a 63,3 TWh, in diminuzione del 4,1% rispetto all'analogo periodo del 2016; la variazione è dovuta sia ai minori quantitativi generati all'estero (-2,2 TWh), sia al calo delle quantità prodotte in Italia (-0,5 TWh). Relativamente al mix tecnologico, si segnala il significativo decremento della generazione da fonte nucleare riferibile alla variazione di perimetro dovuta alla cessione di Slovenské elektrárne (-3,8 TWh). Tale decremento è solo parzialmente compensato dalla maggiore produzione termoelettrica (+1,7 TWh), connessa al maggior utilizzo degli impianti a carbone e a ciclo combinato in Spagna. La generazione da fonte idroelettrica registra un calo di 0,7 TWh, principalmente a seguito del sopracitato deconsolidamento di Slovenské elektrárne, nonché delle più sfavorevoli condizioni di idraulicità rilevate in Spagna che hanno più che compensato l'incremento rilevato in alcuni Paesi latinoamericani.
L'energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel nel primo trimestre 2017 è complessivamente pari a 109,1 TWh, con un incremento di 3,0 TWh (+2,8%) che risente sia del consolidamento di CELG-D sia dell'incremento della domanda di energia elettrica in Italia e all'estero.
L'energia venduta da Enel nel primo trimestre 2017 si attesta a 71,3 TWh, con un incremento di 3,3 TWh (+4,9%) che risente delle maggiori vendite in Italia (+1,8 TWh) per effetto di una politica commerciale espansiva nel segmento "business", nonché delle maggiori quantità vendute all'estero (+1,5 TWh).
Energia elettrica venduta per area geografica (1° trimestre 2017)
Il gas venduto nel primo trimestre 2017 è pari a 4,2 miliardi di metri cubi, in aumento di 0,4 miliardi di metri cubi rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
Il personale del Gruppo Enel al 31 marzo 2017 è pari a 63.518 dipendenti, di cui il 49,6% impegnati nelle società del Gruppo con sede all'estero. La variazione del trimestre (+1.438 unità) è da riferirsi al saldo negativo tra assunzioni e cessazioni (-499 unità) e alle variazioni di perimetro (1.937 unità) dovute alle acquisizioni di Demand Energy in North America e CELG-D in Brasile.
| N. | ||
|---|---|---|
| al 31.03.2017 | al 31.12.2016 | |
| Italia | 29.876 | 29.321 |
| Iberia | 9.864 | 9.695 |
| America Latina | 14.425 | 12.979 |
| Europa e Nord Africa | 5.885 | 5.858 |
| Nord e Centro America | 934 | 891 |
| Africa Sub-Sahariana e Asia | 193 | 185 |
| Altro | 2.341 | 3.151 |
| Totale | 63.518 | 62.080 |
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | Variazioni | ||
| Totale ricavi | 19.366 | 17.872 | 1.494 | 8,4% |
| Totale costi | 15.702 | 13.775 | 1.927 | 14,0% |
| Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value | 250 | (80) | 330 | - |
| Margine operativo lordo | 3.914 | 4.017 | (103) | -2,6% |
| Ammortamenti e impairment | 1.389 | 1.347 | 42 | 3,1% |
| Risultato operativo | 2.525 | 2.670 | (145) | -5,4% |
| Proventi finanziari | 569 | 1.592 | (1.023) | -64,3% |
| Oneri finanziari | 1.233 | 2.444 | (1.211) | -49,5% |
| Totale proventi/(oneri) finanziari | (664) | (852) | 188 | 22,1% |
| Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
39 | 35 | 4 | 11,4% |
| Risultato prima delle imposte | 1.900 | 1.853 | 47 | 2,5% |
| Imposte | 596 | 548 | 48 | 8,8% |
| Risultato delle continuing operations | 1.304 | 1.305 | (1) | -0,1% |
| Risultato delle discontinued operations | - | - | - | - |
| Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) | 1.304 | 1.305 | (1) | -0,1% |
| Quota di interessenza del Gruppo | 983 | 939 | 44 | 4,7% |
| Quota di interessenza di terzi | 321 | 366 | (45) | -12,3% |
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | Variazioni | |||
| Vendita energia elettrica | 11.161 | 10.478 | 683 | 6,5% | |
| Trasporto energia elettrica | 2.606 | 2.308 | 298 | 12,9% | |
| Corrispettivi da gestori di rete | 145 | 120 | 25 | 20,8% | |
| Contributi da operatori istituzionali di mercato | 443 | 259 | 184 | 71,0% | |
| Vendita gas | 1.555 | 1.508 | 47 | 3,1% | |
| Trasporto gas | 239 | 235 | 4 | 1,7% | |
| Proventi da rimisurazione al fair value a seguito di modifiche del controllo |
- | - | - | - | |
| Plusvalenze da cessione attività | 151 | 166 | (15) | -9,0% | |
| Altri servizi, vendite e proventi diversi | 3.066 | 2.798 | 268 | 9,6% | |
| Totale | 19.366 | 17.872 | 1.494 | 8,4% |
Nel primo trimestre 2017 i ricavi da vendita di energia elettrica ammontano a 11.161 milioni di euro, con un incremento di 683 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (+6,5%). Tale incremento è sostanzialmente da collegare ai seguenti fattori:
I ricavi da trasporto di energia elettrica ammontano nel primo trimestre 2017 a 2.606 milioni di euro, con un incremento di 298 milioni di euro, prevalentemente sostenuto dall'incremento delle quantità trasportate all'estero.
I ricavi per contributi da operatori istituzionali di mercato sono pari, nel primi trimestre 2017, a 443 milioni di euro, in aumento di 184 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2016, sostanzialmente a seguito dell'incremento del costo di generazione rilevato nelle isole Baleari e Canarie, in particolare riferito ai combustibili.
I ricavi per vendita di gas nel primo trimestre 2017 sono pari a 1.555 milioni di euro, con un incremento di 47 milioni di euro (+3,1%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, a seguito delle maggiori quantità vendute ai clienti finali, sia in Italia sia all'estero.
I ricavi per trasporto di gas nel primo trimestre 2017 sono pari a 239 milioni di euro, con un incremento di 4 milioni di euro (+1,7%) registrando un andamento analogo a quello delle vendite della commodity stessa.
Le plusvalenze da alienazione di attività nel primo trimestre 2017 sono pari a 151 milioni di euro, interamente riferibili alla cessione della partecipazione nella società cilena Electrogas, nella quale il Gruppo deteneva una quota del 42,5%; nel primo trimestre 2016, invece, la voce (166 milioni di euro) si riferisce sostanzialmente al provento collegato alla cessione della partecipazione in Hydro Dolomiti Enel (146 milioni di euro).
I ricavi per altri servizi, vendite e proventi diversi si attestano nel primo trimestre 2017 a 3.066 milioni di euro (2.798 milioni di euro nell'esercizio precedente) con un incremento di 268 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio 2016 (+9,6%). La variazione è dovuta principalmente a:
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | Variazioni | ||
| Acquisto di energia elettrica | 5.350 | 4.559 | 791 | 17,4% |
| Consumi di combustibili per generazione di energia elettrica | 1.363 | 1.070 | 293 | 27,4% |
| Combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali | 3.145 | 2.712 | 433 | 16,0% |
| Materiali | 239 | 245 | (6) | -2,4% |
| Costo del personale | 1.173 | 1.078 | 95 | 8,8% |
| Servizi e godimento beni di terzi | 3.958 | 3.770 | 188 | 5,0% |
| Altri costi operativi | 781 | 639 | 142 | 22,2% |
| Costi capitalizzati | (307) | (298) | (9) | -3,0% |
| Totale | 15.702 | 13.775 | 1.927 | 14,0% |
I costi per acquisto di energia elettrica subiscono un incremento nel primo trimestre 2017 di 791 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2016, con un aumento del 17,4%. Tale andamento, in un contesto di prezzi di approvvigionamento crescenti, riflette i maggiori acquisti necessari per far fronte alle esigenze del mercato, effettuati sulle Borse dell'energia elettrica (633 milioni di euro), soprattutto in quella italiana, e sui mercati esteri e domestici per acquisti spot (230 milioni di euro); tali effetti sono solo parzialmente compensati dai minori di costi di acquisto tramite operazioni su contratti bilaterali (72 milioni di euro).
I costi per consumi di combustibili per generazione di energia elettrica relativi al primo trimestre 2017 sono pari a 1.363 milioni di euro, registrando un incremento di 293 milioni di euro (+27,4%) rispetto al valore dell'esercizio precedente. Tale incremento è dovuto principalmente all'aumento della produzione di energia elettrica da fonte termoelettrica e a un significativo rialzo del prezzo unitario che hanno più che compensato l'effetto della variazione di perimetro di consolidamento relativa a Slovenské elektrárne.
I costi per l'acquisto di combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali si attestano a 3.145 milioni di euro nel primo trimestre 2017, con un incremento di 433 milioni di euro rispetto al 2016. La variazione riflette principalmente la maggiore attività di intermediazione effettuata sul mercato delle suddette commodity nonché la necessità di coprire il maggior fabbisogno per le vendite a clienti finali, in particolare per quanto riguarda il gas naturale.
I costi per materiali ammontano nel primo trimestre 2017 a 239 milioni di euro, con un decremento di 6 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2016, sostanzialmente per effetto dei minori costi per acquisto di certificati ambientali.
Il costo del personale è pari nel primo trimestre 2017 a 1.173 milioni di euro, con un incremento dell'8,8% rispetto allo stesso periodo del 2016. La variazione è da riferire principalmente alla rilevazione nel primo trimestre 2017 di maggiori incentivi all'esodo, interamente ascrivibili all'accantonamento effettuato nella società neoacquisita CELG-D per 59 milioni di euro al fine di efficientarne la struttura; a tale fenomeno, si associano l'effetto della variazione dei tassi di cambio (20 milioni di euro) e l'incremento nei costi medi unitari. Il tutto è solo parzialmente bilanciato dalla diminuzione delle consistenze medie rispetto allo stesso periodo del 2016 (-4.440 risorse).
Il personale del Gruppo Enel al 31 marzo 2017 è pari a 63.518 dipendenti, di cui 34.874 impegnati all'estero. L'organico del Gruppo nel corso del primo trimestre 2017 si incrementa di 1.438 unità nonostante l'effetto negativo del saldo tra le assunzioni e le cessazioni del periodo, grazie alle variazioni di perimetro (+1.937 risorse) principalmente dovute all'acquisizione di CELG-D in Brasile.
La variazione complessiva rispetto alla consistenza al 31 dicembre 2016 è pertanto così sintetizzabile:
| Consistenza al 31 dicembre 2016 | 62.080 |
|---|---|
| Assunzioni | 560 |
| Cessazioni | (1.059) |
| Variazioni di perimetro | 1.937 |
| Consistenza al 31 marzo 2017 | 63.518 |
I costi per prestazioni di servizi e godimento beni di terzi del primo trimestre 2017 ammontano a 3.958 milioni di euro, con un incremento di 188 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2016 da riferire principalmente:
Gli altri costi operativi nel primo trimestre 2017 ammontano a 781 milioni di euro con un incremento di 142 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2016 che risente essenzialmente dei maggiori oneri per certificati ambientali per 82 milioni di euro (in particolare riferito all'acquisto di titoli di efficienza energetica in Italia), nonché la rilevazione di alcune multe sulla qualità del servizio in Argentina per 47 milioni di euro.
Nel primo trimestre 2017 i costi capitalizzati sono pari a 307 milioni di euro, con un'incidenza proporzionale rispetto al volume degli investimenti che risulta sostanzialmente in linea con quella del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
I proventi/(oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value del primo trimestre 2017 sono positivi per 250 milioni di euro nel (negativi per 80 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente). In particolare, i proventi netti relativi a primo trimestre 2017 sono riconducibili ai proventi netti da valutazione al fair value dei contratti derivati in essere alla fine del periodo per 171 milioni di euro (18 milioni di euro positivi nel primo trimestre 2016) e ai proventi netti realizzati nel periodo per 79 milioni di euro (98 milioni di euro negativi nel 2016).
Gli ammortamenti e impairment dei primi tre mesi 2017 sono pari a 1.389 milioni di euro, registrando un incremento di 42 milioni di euro, da riferire a:
Il risultato operativo del primo trimestre 2017 ammonta a 2.525 milioni di euro, con un decremento di 145 milioni di euro.
Gli oneri finanziari netti pari a 664 milioni di euro nel primo trimestre 2017, evidenziano un decremento di 188 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2016.
Nello specifico tale variazione è sostanzialmente riferibile:
La quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto nei primi tre mesi del 2017 è positiva per complessivi 39 milioni di euro, in aumento di 4 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
Le imposte dei primi tre mesi del 2017 ammontano a 596 milioni di euro, con un'incidenza sul risultato ante imposte del 31,4% e risultano in aumento di 48 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente prevalentemente per la maggiore tassazione, pari a 42 milioni di euro, che è
stata applicata nel corso del primo trimestre 2017 alla plusvalenza (di 151 milioni di euro) derivante dalla cessione della società cilena Electrogas rispetto alla minore tassazione a cui è stata sottoposta la plusvalenza (di 146 milioni di euro) realizzata in Italia nel primo trimestre 2016, in regime di sostanziale esenzione fiscale, per la vendita di Hydro Dolomiti Enel.
La rappresentazione dei risultati economici per area di attività è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto, tenuto conto del modello operativo adottato descritto in precedenza.
In particolare, tenendo conto di quanto stabilito dal principio contabile internazionale IFRS 8 in termini di "management approach", l'avvento della nuova organizzazione ha modificato la struttura del reporting e la rappresentazione e l'analisi dei risultati economici e finanziari del Gruppo a partire dal 30 settembre 2016. Nel dettaglio, i risultati per settore di attività inclusi nel presente Resoconto intermedio di gestione sono costruiti identificando come "reporting segment primario" la vista per Regioni e Paesi. Si segnala, infine, che sulla base dei criteri determinati dall'IFRS 8, si è anche tenuto conto della possibilità di semplificazione espositiva derivante dai limiti di significatività stabiliti dal medesimo principio contabile internazionale e, pertanto, la voce "Altro, elisioni e rettifiche", oltre a includere gli effetti derivanti dalla elisione dei rapporti economici intersettoriali, accoglie i dati relativi alla Holding Enel SpA e della Divisione Upstream Gas. La seguente rappresentazione grafica schematizza quanto sopra riportato.
Il nuovo modello organizzativo, che continua a essere basato su una struttura matriciale articolata in Divisioni prevede, come novità principali, l'integrazione delle varie società appartenenti al Gruppo Enel Green Power nelle varie Divisioni per area geografica, includendo funzionalmente anche le attività idrolettriche (c.d. "Large Hydro") che formalmente sono, tuttora, in capo alle società di generazione termoelettrica, e una nuova definizione delle aree geografiche (Italia, Iberia, Europa e Nord Africa, America Latina, Nord e Centro America, Africa Sub-Sahariana e Asia, Central/Holding). Inoltre, la nuova struttura di business è ripartita nel seguente modo: Generazione Termoelettricica e Trading, Infrastrutture e Reti, Rinnovabili, Retail, Servizi e Holding.
Per tale motivo i dati del primo trimestre 2016 sono stati opportunamente rideterminati, per assicurarne la piena confrontabilità.
| Milioni di euro | Italia | Iberia | America Latina |
Europa e Nord Africa |
Nord e Centro America |
Africa Sub Sahariana e Asia |
Altro, elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi verso terzi | 10.107 | 5.197 | 3.231 | 631 | 176 | 21 | 3 | 19.366 |
| Ricavi intersettoriali | 186 | 13 | 16 | 11 | 1 | - | (227) | - |
| Totale ricavi | 10.293 | 5.210 | 3.247 | 642 | 177 | 21 | (224) | 19.366 |
| Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value |
301 | (32) | 7 | - | - | - | (26) | 250 |
| Margine operativo lordo |
1.959 | 694 | 1.087 | 144 | 113 | 12 | (95) | 3.914 |
| Ammortamenti e impairment |
543 | 416 | 312 | 53 | 51 | 10 | 4 | 1.389 |
| Risultato operativo | 1.416 | 278 | 775 | 91 | 62 | 2 | (99) | 2.525 |
| Investimenti | 314 | 144 | 566 | 41 | 380 | 8 | - | 1.453 |
(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri. Analoga metodologia è stata applicata agli altri proventi e ai costi del periodo.
| Milioni di euro | Italia | Iberia | America Latina |
Europa e Nord Africa |
Nord e Centro America |
Africa Sub Sahariana e Asia |
Altro, elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi verso terzi | 9.209 | 4.765 | 2.487 | 1.153 | 243 | 3 | 12 | 17.872 |
| Ricavi intersettoriali | 173 | 3 | 26 | 60 | 1 | - | (263) | - |
| Totale ricavi | 9.382 | 4.768 | 2.513 | 1.213 | 244 | 3 | (251) | 17.872 |
| Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value |
(34) | (42) | 2 | 1 | - | - | (7) | (80) |
| Margine operativo lordo |
1.947 | 843 | 849 | 238 | 180 | (2) | (38) | 4.017 |
| Ammortamenti e impairment |
537 | 434 | 232 | 69 | 61 | 1 | 13 | 1.347 |
| Risultato operativo | 1.410 | 409 | 617 | 169 | 119 | (3) | (51) | 2.670 |
| Investimenti | 346 | 177 | 603 | 50 | (2) 277 |
89 | 5 | 1.547 |
(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri. Analoga metodologia è stata applicata agli altri proventi e ai costi del periodo.
(2) Il dato non include 103 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Oltre a quanto già sopra evidenziato, il Gruppo monitora i risultati ottenuti anche relativamente alle Divisioni globali, classificando i risultati in base alla linea di business. Nella seguente tabella, il margine operativo lordo è presentato per i due periodi a confronto, con l'obiettivo di assicurare una visibilità dei risultati non solo per Regione/Paese, ma anche per Divisione/Business Line.
| Business locali | Divisioni globali | ||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | Mercati finali | Servizi | Generazione e Trading | Infrastrutture e Reti | Rinnovabili | Altro | Totale | ||||||||||||||
| 2017 | 2016 restated |
Var. | 2017 | 2016 restated |
Var. | 2017 | 2016 restated |
Var. | 2017 | 2016 restated |
Var. | 2017 | 2016 restated |
Var. | 2017 | 2016 restated |
Var. | 2017 | 2016 restated |
Var. | |
| Italia | 641 | 560 | 81 | 19 | 21 | (2) | 156 | 196 | (40) | 863 | 889 | (26) | 280 | 281 | (1) | - | - | - | 1.959 | 1.947 | 12 |
| Iberia | 89 | 133 | (44) | 16 | (16) | 32 | 92 | 124 | (32) | 446 | 478 | (32) | 51 | 124 | (73) | - | - | - | 694 | 843 | (149) |
| America Latina | - | - | - | (19) | (22) | 3 | 278 | 108 | 170 | 374 | 318 | 56 | 454 | 445 | 9 | - | - | - | 1.087 | 849 | 238 |
| Argentina | - | - | - | - | - | - | 15 | 22 | (7) | 43 | 30 | 13 | 8 | 6 | 2 | - | - | - | 66 | 58 | 8 |
| Brasile | - | - | - | (9) | (7) | (2) | 33 | 15 | 18 | 100 | 97 | 3 | 64 | 44 | 20 | - | - | - | 188 | 149 | 39 |
| Cile | - | - | - | (10) | (15) | 5 | 184 | 35 | 149 | 59 | 55 | 4 | 205 | 199 | 6 | - | - | - | 438 | 274 | 164 |
| Colombia | - | - | - | - | - | - | 9 | (5) | 14 | 119 | 86 | 33 | 143 | 154 | (11) | - | - | - | 271 | 235 | 36 |
| Perù | - | - | - | - | - | - | 37 | 41 | (4) | 53 | 50 | 3 | 32 | 40 | (8) | - | - | - | 122 | 131 | (9) |
| Altri Paesi | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 2 | 2 | - | - | - | - | 2 | 2 | - |
| Europa e Nord Africa |
(20) | 9 | (29) | 1 | 1 | - | 90 | 143 | (53) | 25 | 45 | (20) | 48 | 40 | 8 | - | - | - | 144 | 238 | (94) |
| Romania | (20) | 10 | (30) | 1 | 1 | - | - | (2) | 2 | 25 | 45 | (20) | 37 | 26 | 11 | - | - | - | 43 | 80 | (37) |
| Russia | - | - | - | - | - | - | 90 | 37 | 53 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 90 | 37 | 53 |
| Slovacchia | - | 1 | (1) | - | - | - | - | 108 | (108) | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 109 | (109) |
| Altri Paesi | - | (2) | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 11 | 14 | (3) | - | - | - | 11 | 12 | (1) |
| Nord e Centro America |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 113 | 180 | (67) | - | - | - | 113 | 180 | (67) |
| Stati Uniti e Canada |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 47 | 128 | (81) | - | - | - | 47 | 128 | (81) |
| Messico | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 27 | 20 | 7 | - | - | - | 27 | 20 | 7 |
| Panama | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 29 | 26 | 3 | - | - | - | 29 | 26 | 3 |
| Altri Paesi | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 10 | 6 | 4 | - | - | - | 10 | 6 | 4 |
| Africa Sub Sahariana e Asia |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 12 | (2) | 14 | - | - | - | 12 | (2) | 14 |
| Sudafrica | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 12 | (3) | 15 | - | - | - | 12 | (3) | 15 |
| India | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | (1) | - | - | - | - | 1 | (1) |
| Altro | - | - | - | (1) | - | (1) | (1) | (8) | 7 | 1 | 3 | (2) | (26) | (24) | (2) | (68) | (9) | (59) | (95) | (38) | (57) |
| Totale | 710 | 702 | (21) | 16 | (16) | 35 | 615 | 563 | 169 | 1.709 | 1.733 | 12 | 932 | 1.044 | (148) | (68) | (9) | (59) | 3.914 | 4.017 | (103) |
| Milioni di kWh 1° trimestre |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||||
| Termoelettrica | 9.017 | 9.325 | (308) | -3,3% | ||
| Idroelettrica | 3.367 | 3.434 | (67) | -2,0% | ||
| Geotermoelettrica | 1.451 | 1.478 | (27) | -1,8% | ||
| Eolica | 352 | 435 | (83) | -19,1% | ||
| Altre fonti | 30 | 16 | 14 | 87,5% | ||
| Totale produzione netta | 14.217 | 14.688 | (471) | -3,2% |
Nel primo trimestre 2017, la produzione netta di energia elettrica ammonta a 14.217 milioni di kWh, registrando un decremento del 3,2% rispetto all'analogo periodo del 2016 (-471 milioni di kWh). La variazione nei due periodi a confronto risente di un generalizzato calo relativamente a tutte le fonti; mentre quelle rinnovabili scontano la minor disponibilità di risorse idriche ed eoliche, la generazione da fonte termoelettrica, pur favorita dalla minor concorrenza oltre frontiera, risente negativamente della minor produzione da carbone solo parzialmente compensata dal maggior utilizzo degli impianti a ciclo combinato.
| Milioni di kWh | 1° trimestre | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 2016 restated |
Variazioni | |||||||
| Olio combustibile | 3 | - | 28 | 0,3% | (25) | -89,3% | ||
| Gas naturale | 2.218 | 22,7% | 1.895 | 18,8% | 323 | 17,0% | ||
| Carbone | 7.343 | 75,3% | 8.018 | 79,6% | (675) | -8,4% | ||
| Altri combustibili | 190 | 2,0% | 126 | 1,3% | 64 | 50,8% | ||
| Totale | 9.754 | 100,0% | 10.067 | 100,0% | (313) | -3,1% |
La produzione termoelettrica lorda del primo trimestre 2017 si attesta a 9.754 milioni di kWh, registrando un decremento di 313 milioni di kWh (-3,1%) rispetto al primo trimestre 2016. Il decremento ha riguardato principalmente il carbone per effetto delle caratteristiche della domanda di energia che ha comportato un esercizio a più bassi valori medi di potenza. Tale effetto è parzialmente compensato dal più intenso funzionamento degli impianti a ciclo combinato, favorito dalla indisponibilità degli impianti nucleari francesi a inizio 2017 che ha reso meno conveniente il ricorso all'importazione di energia elettrica.
| Milioni di kWh | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated |
Variazioni | ||
| Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (1) | 55.895 | 56.123 | (228) | -0,4% |
(1) Il dato del primo trimestre 2016 tiene conto di una più puntuale determinazione delle quantità trasportate.
L'energia trasportata sulla rete Enel in Italia nel primo trimestre 2017 registra un decremento di 228 milioni di kWh (-0,4%) passando da 56.123 milioni di kWh del primo trimestre 2016 a 55.895 milioni di kWh del primo trimestre 2017. Tale variazione è sostanzialmente riferibile ai trasporti di energia elettrica a bassa tensione destinati ai clienti domestici.
| Milioni di kWh | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Mercato libero: | ||||
| - clienti mass market | 7.057 | 6.721 | 336 | 5,0% |
| - clienti business (1) | 6.681 | 4.443 | 2.238 | 50,4% |
| - clienti in regime di salvaguardia | 423 | 633 | (210) | -33,2% |
| Totale mercato libero | 14.161 | 11.797 | 2.364 | 20,0% |
| Mercato regolato: | ||||
| - clienti in regime di maggior tutela | 11.820 | 12.410 | (590) | -4,8% |
| TOTALE | 25.981 | 24.207 | 1.774 | 7,3% |
(1) Forniture a clienti "large" ed energivori (consumi annui maggiori di 1 GWh).
L'energia venduta nel primo trimestre 2017 è pari a 25.981 milioni di kWh, con un incremento complessivo di 1.774 milioni di kWh rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. L'andamento riflette le maggiori quantità vendute nel mercato libero a seguito del sostanziale incremento dei clienti business, in linea con le politiche commerciali. Tale andamento risulta parzialmente compensato dal decremento delle vendite sul mercato regolato dovuto all'esito delle aste per l'assegnazione delle Aree Territoriali.
| Milioni di m3 | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Clienti mass market (1) | 1.444 | 1.370 | 74 | 5,4% |
| Clienti business | 762 | 639 | 123 | 19,2% |
| Totale | 2.206 | 2.009 | 197 | 9,8% |
(1) Include clienti residenziali e microbusiness.
Il gas venduto nel primo trimestre 2017 è pari a 2.206 milioni di metri cubi, con un incremento di 197 milioni di metri cubi rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio ed è riferibile essenzialmente alle vendite ai clienti business.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Ricavi | 10.293 | 9.382 | 911 | 9,7% |
| Margine operativo lordo | 1.959 | 1.947 | 12 | 0,6% |
| Risultato operativo | 1.416 | 1.410 | 6 | 0,4% |
| Investimenti | 314 | 346 | (32) | -9,3% |
(1) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per tipologia di business.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Generazione e Trading | 5.275 | 4.998 | 277 | 5,5% |
| Infrastrutture e Reti | 1.863 | 1.759 | 104 | 5,9% |
| Rinnovabili | 471 | 456 | 15 | 3,3% |
| Mercati finali | 4.648 | 4.185 | 463 | 11,1% |
| Servizi | 256 | 218 | 38 | 17,4% |
| Elisioni e rettifiche | (2.220) | (2.234) | 14 | -0,6% |
| Totale | 10.293 | 9.382 | 911 | 9,7% |
I ricavi del primo trimestre 2017 ammontano a 10.293 milioni di euro, con un incremento di 911 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2016 (+9,7%), in conseguenza dei principali seguenti fattori:
maggiori ricavi da generazione da fonti Rinnovabili per 15 milioni di euro per effetto essenzialmente dei maggiori prezzi medi di vendita;
maggiori ricavi sui Mercati finali dell'energia elettrica per 463 milioni di euro (+11,1%), connessi essenzialmente:
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Generazione e Trading | 156 | 196 | (40) | -20,4% |
| Infrastrutture e Reti | 863 | 889 | (26) | -2,9% |
| Rinnovabili | 280 | 281 | (1) | -0,4% |
| Mercati finali | 641 | 560 | 81 | 14,5% |
| Servizi | 19 | 21 | (2) | -9,5% |
| Totale | 1.959 | 1.947 | 12 | 0,6% |
Il margine operativo lordo del primo trimestre 2017 si attesta a 1.959 milioni di euro, registrando un incremento di 12 milioni di euro (+0,6%) rispetto ai 1.947 milioni di euro del primo trimestre 2016. Tale incremento è riconducibile essenzialmente:
all'incremento del margine realizzato sui Mercati finali per 81 milioni di euro (+14,5%), prevalentemente riferibile:
Risultato operativo
Investimenti
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||||
| Generazione e Trading | 98 | 136 | (38) | -27,9% | ||
| Infrastrutture e Reti | 601 | 640 | (39) | -6,1% | ||
| Rinnovabili | 213 | 212 | 1 | 0,5% | ||
| Mercati finali | 496 | 414 | 82 | 19,8% | ||
| Servizi | 8 | 8 | - | - | ||
| Totale | 1.416 | 1.410 | 6 | 0,4% |
Il risultato operativo si attesta a 1.416 milioni di euro e, scontando maggiori ammortamenti e perdite di valore per 6 milioni di euro particolarmente concentrati sulle reti di distribuzione dell'energia elettrica, registra un incremento di 6 milioni di euro (+0,4%) rispetto ai 1.410 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2016.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Generazione e Trading | 7 | 19 | (12) | -63,2% |
| Infrastrutture e Reti | 257 | 264 | (7) | -2,7% |
| Rinnovabili | 32 | 56 | (24) | -42,9% |
| Mercati finali | 16 | 2 | 14 | - |
| Servizi | 2 | 5 | (3) | -60,0% |
| Totale | 314 | 346 | (32) | -9,2% |
Gli investimenti del primo trimestre 2017 ammontano a 314 milioni di euro in diminuzione di 32 milioni di euro rispetto al valore registrato nell'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare tale variazione è attribuibile a:
| Milioni di kWh | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Termoelettrica | 9.318 | 6.569 | 2.749 | 41,8% |
| Nucleare | 7.184 | 6.460 | 724 | 11,2% |
| Idroelettrica | 1.512 | 2.385 | (873) | -36,6% |
| Eolica | 960 | 1.209 | (249) | -20,6% |
| Altre fonti | 5 | 49 | (44) | -89,8% |
| Totale produzione netta | 18.979 | 16.672 | 2.307 | 13,8% |
La produzione netta effettuata nel primo trimestre 2017 è pari a 18.979 milioni di kWh, con un incremento di 2.307 milioni di kWh rispetto all'analogo periodo del 2016. In un contesto di domanda di energia elettrica sostanzialmente stabile, la minor disponibilità di risorse idriche ed eoliche, unita alla riduzione delle esportazioni nette, ha favorito in maniera significativa la generazione da fonte termoelettrica e nucleare.
| Milioni di kWh | 1° trimestre | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||||
| Olio combustibile | 1.523 | 8,9% | 1.545 | 11,3% | (22) | -1,4% |
| Gas naturale | 1.073 | 6,3% | 721 | 5,3% | 352 | 48,8% |
| Carbone | 6.031 | 35,4% | 3.815 | 28,0% | 2.216 | 58,1% |
| Combustibile nucleare | 7.455 | 43,7% | 6.709 | 49,1% | 746 | 11,1% |
| Altri combustibili | 962 | 5,7% | 862 | 6,3% | 100 | 11,6% |
| Totale | 17.044 | 100,0% | 13.652 | 100,0% | 3.392 | 24,8% |
La produzione termoelettrica lorda nel primo trimestre 2017 è pari a 17.044 milioni di kWh e registra un incremento di 3.392 milioni di kWh rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente sostanzialmente per effetto del maggior uso del gas naturale e, soprattutto, del carbone.
| Milioni di kWh 1° trimestre |
||||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (1) | 27.300 | 26.375 | 926 | 3,4% |
(1) Il dato del primo trimestre 2016 tiene conto di una più puntuale determinazione delle quantità trasportate.
L'energia trasportata, nel primo trimestre 2017, è pari a 27.300 milioni di kWh e registra un incremento di 926 milioni di kWh. Tale incremento è connesso essenzialmente alla maggiore domanda di energia elettrica.
Vendite di energia elettrica
| Milioni di kWh | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | |||
| Energia venduta da Enel | 23.636 | 23.677 | (41) | -0,2% |
Le vendite di energia elettrica ai clienti finali effettuate nel primo trimestre 2017 sono pari a 23.636 milioni di kWh, con un decremento di 41 milioni di kWh rispetto allo stesso periodo del 2016.
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | |||
| Ricavi | 5.210 | 4.768 | 442 | 9,3% | |
| Margine operativo lordo | 694 | 843 | (149) | -17,7% | |
| Risultato operativo | 278 | 409 | (131) | -32,0% | |
| Investimenti | 144 | 177 | (33) | -18,6% |
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per tipologia di business.
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | |||
| Generazione e Trading | 1.297 | 1.060 | 237 | 22,4% | |
| Infrastrutture e Reti | 624 | 621 | 3 | 0,5% | |
| Rinnovabili | 153 | 179 | (26) | -14,5% | |
| Mercati finali | 4.245 | 3.551 | 694 | 19,5% | |
| Servizi | 110 | 55 | 55 | - | |
| Elisioni e rettifiche | (1.219) | (698) | (521) | -74,6% | |
| Totale | 5.210 | 4.768 | 442 | 9,3% |
I ricavi del primo trimestre 2017 registrano un incremento di 442 milioni di euro; tale variazione è riconducibile a:
maggiori ricavi da Generazione e Trading per 237 milioni di euro, prevalentemente connessi:
Margine operativo lordo
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | |||
| Generazione e Trading | 92 | 124 | (32) | -25,8% | |
| Infrastrutture e Reti | 446 | 478 | (32) | -6,7% | |
| Rinnovabili | 51 | 124 | (73) | -58,9% | |
| Mercati finali | 89 | 133 | (44) | -33,1% | |
| Servizi | 16 | (16) | 32 | - | |
| Totale | 694 | 843 | (149) | -17,7% |
Il margine operativo lordo ammonta a 694 milioni di euro, con un decremento di 149 milioni di euro (-17,7%) rispetto all'analogo periodo del 2016, a seguito:
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | |||
| Generazione e Trading | (65) | (63) | (2) | -3,2% | |
| Infrastrutture e Reti | 276 | 293 | (17) | -5,8% | |
| Rinnovabili | 6 | 89 | (83) | -93,3% | |
| Mercati finali | 51 | 108 | (57) | -52,8% | |
| Servizi | 10 | (18) | 28 | - | |
| Totale | 278 | 409 | (131) | -32,0% |
Il risultato operativo del primo trimestre 2017, inclusivo di ammortamenti e perdite di valore per 416 milioni di euro (434 milioni di euro nel primo trimestre 2016) è pari a 278 milioni di euro ed evidenzia, rispetto allo stesso periodo del 2016, un decremento di 131 milioni di euro.
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | |||
| Generazione e Trading | 33 | 48 | (15) | -31,3% | |
| Infrastrutture e Reti | 94 | 109 | (15) | -13,8% | |
| Rinnovabili | 6 | 10 | (4) | -40,0% | |
| Mercati finali | 9 | 8 | 1 | 12,5% | |
| Servizi | 2 | 2 | - | - | |
| Totale | 144 | 177 | (33) | -18,6% |
Gli investimenti ammontano a 144 milioni di euro con un decremento di 33 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, gli investimenti del primo trimestre 2017 si riferiscono soprattutto a interventi sulla rete di distribuzione per attività legate al miglioramento della qualità del servizio, nonché a interventi per sub-stazioni, trasformatori e sostituzione degli apparati di misurazione.
| Milioni di kWh | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | |||
| Termoelettrica | 7.053 | 7.139 | (86) | -1,2% | |
| Idroelettrica | 8.581 | 7.510 | 1.071 | 14,3% | |
| Eolica | 658 | 457 | 201 | 44,0% | |
| Altre fonti | 289 | 120 | 169 | - | |
| Totale produzione netta | 16.581 | 15.226 | 1.355 | 8,9% | |
| - di cui Argentina | 4.155 | 3.438 | 717 | 20,9% | |
| - di cui Brasile | 1.660 | 1.278 | 382 | 29,9% | |
| - di cui Cile | 5.097 | 4.947 | 150 | 3,0% | |
| - di cui Colombia | 3.780 | 3.252 | 528 | 16,2% | |
| - di cui Perù | 1.853 | 2.266 | (413) | -18,2% | |
| - di cui altri Paesi | 36 | 45 | (9) | -20,0% |
La produzione netta effettuata nel primo trimestre 2017 è pari a 16.581 milioni di kWh, con un incremento di 1.355 milioni di kWh rispetto all'analogo periodo del 2016, principalmente a seguito della maggiore produzione idroelettrica particolarmente concentrata in Colombia e Brasile a seguito delle più favorevoli condizioni di idraulicità che hanno caratterizzato tali Paesi nel periodo in esame. In Cile invece si rileva una maggiore produzione da fonte eolica e solare.
Tali fenomeni hanno più che compensato la riduzione della produzione da fonte termoelettrica, particolarmente concentrata in Colombia e Perù.
| Milioni di kWh | 1° trimestre | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||||
| Olio combustibile | 352 | 4,7% | 524 | 7,1% | (172) | -32,8% |
| Gas naturale | 5.924 | 78,8% | 5.091 | 69,0% | 833 | 16,4% |
| Carbone | 1.128 | 15,0% | 1.450 | 19,7% | (322) | -22,2% |
| Altri combustibili | 109 | 1,5% | 313 | 4,2% | (204) | -65,2% |
| Totale | 7.513 | 100,0% | 7.378 | 100,0% | 135 | 1,8% |
La produzione termoelettrica lorda nel primo trimestre 2017 è pari a 7.513 milioni di kWh e registra un incremento di 135 milioni di kWh; tale aumento è relativo al maggior uso di gas naturale prevalentemente registrato in Argentina.
| Milioni di kWh | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated |
Variazioni | ||
| Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel | 21.941 | 19.837 | 2.104 | 10,6% |
| - di cui Argentina | 4.635 | 4.701 | (66) | -1,4% |
| - di cui Brasile | 7.859 | 5.844 | 2.015 | 34,5% |
| - di cui Cile | 4.001 | 3.863 | 138 | 3,6% |
| - di cui Colombia | 3.372 | 3.421 | (49) | -1,4% |
| - di cui Perù | 2.074 | 2.008 | 66 | 3,3% |
L'energia trasportata, nel primo trimestre 2017, è pari a 21.941 milioni di kWh e registra un incremento pari a 2.104 milioni di kWh, analogo all'andamento della domanda di energia elettrica, in particolar modo in Brasile che risente anche del consolidamento di CELG-D a partire dal 14 febbraio 2017 (2.079 milioni di kWh).
| Milioni di kWh | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Mercato libero | 1.680 | 1.605 | 75 | 4,7% |
| Mercato regolato | 17.550 | 14.808 | 2.742 | 18,5% |
| Totale | 19.230 | 16.413 | 2.817 | 17,2% |
| - di cui Argentina | 3.865 | 3.966 | (101) | -2,5% |
| - di cui Brasile | 7.987 | 5.282 | 2.705 | 51,2% |
| - di cui Cile | 3.327 | 3.310 | 17 | 0,5% |
| - di cui Colombia | 2.294 | 2.076 | 218 | 10,5% |
| - di cui Perù | 1.757 | 1.779 | (22) | -1,2% |
L'energia venduta, nel primo trimestre 2017, è pari a 19.230 milioni di kWh e registra un incremento pari a 2.817 milioni di kWh, relativo essenzialmente alle maggiori vendite sul mercato regolato. Anche in questo caso, oltre al trend di crescita nella domanda di energia elettrica, si evidenzia l'effetto della variazione nel perimetro di consolidamento relativa a CELG-D per 2.079 milioni di kWh.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Ricavi | 3.247 | 2.513 | 734 | 29,2% |
| Margine operativo lordo | 1.087 | 849 | 238 | 28,0% |
| Risultato operativo | 775 | 617 | 158 | 25,6% |
| Investimenti | 566 | 603 | (37) | -6,1% |
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per singolo Paese di attività.
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | |||
| Argentina | 365 | 264 | 101 | 38,3% | |
| Brasile | 995 | 520 | 475 | 91,3% | |
| Cile | 1.021 | 860 | 161 | 18,7% | |
| Colombia | 543 | 543 | - | - | |
| Perù | 321 | 324 | (3) | -0,9% | |
| Altri Paesi | 2 | 2 | - | - | |
| Totale | 3.247 | 2.513 | 734 | 29,2% |
I ricavi del primo trimestre 2017 registrano un incremento di 734 milioni di euro che è da ricondurre principalmente a:
| Milioni di euro 1° trimestre |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | |||
| Argentina | 66 | 58 | 8 | 13,8% | |
| Brasile | 188 | 149 | 39 | 26,2% | |
| Cile | 438 | 274 | 164 | 59,9% | |
| Colombia | 271 | 235 | 36 | 15,3% | |
| Perù | 122 | 131 | (9) | -6,9% | |
| Altri Paesi | 2 | 2 | - | - | |
| Totale | 1.087 | 849 | 238 | 28,0% |
Il margine operativo lordo ammonta a 1.087 milioni di euro, con un incremento di 238 milioni di euro (+28,0%) rispetto all'analogo periodo del 2016, a seguito di:
| Milioni di euro 1° trimestre |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||||
| Argentina | 42 | 44 | (2) | -4,5% | ||
| Brasile | 63 | 67 | (4) | -6,0% | ||
| Cile | 356 | 204 | 152 | 74,5% | ||
| Colombia | 225 | 201 | 24 | 11,9% | ||
| Perù | 88 | 100 | (12) | -12,0% | ||
| Altri Paesi | 1 | 1 | - | - | ||
| Totale | 775 | 617 | 158 | 25,6% |
Il risultato operativo del primo trimestre 2017, inclusivo di ammortamenti e perdite di valore per 312 milioni di euro (232 milioni di euro nel primo trimestre 2016) è pari a 775 milioni di euro ed evidenzia, rispetto allo stesso periodo del 2016, un incremento di 158 milioni di euro. In particolare, l'incremento degli ammortamenti e impairment è conseguente, oltre che all'effetto della variazione dei tassi di cambio, ai maggiori ammortamenti a seguito dell'entrata in esercizio di alcuni impianti e ai maggiori adeguamenti netti di crediti commerciali in Brasile e Argentina.
| Milioni di euro 1° trimestre |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | |||
| Argentina | 37 | 41 | (4) | -9,8% | |
| Brasile | 329 | 246 | 83 | 33,7% | |
| Cile | 79 | 249 | (170) | -68,3% | |
| Colombia | 55 | 42 | 13 | 31,0% | |
| Perù | 66 | 24 | 42 | - | |
| Altri Paesi | - | 1 | (1) | - | |
| Totale | 566 | 603 | (37) | -6,1% |
Gli investimenti ammontano a 566 milioni di euro con un decremento di 37 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, gli investimenti del primo trimestre 2017 si riferiscono soprattutto a interventi sulla rete di distribuzione, oltreché agli interventi sulle centrali termiche in Cile e Colombia.
| Milioni di kWh | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Termoelettrica | 10.113 | 10.806 | (693) | -6,4% |
| Nucleare | - | 3.787 | (3.787) | - |
| Idroelettrica | 14 | 613 | (599) | -97,7% |
| Eolica | 536 | 525 | 11 | 2,1% |
| Altre fonti | 27 | 27 | - | - |
| Totale produzione netta | 10.690 | 15.758 | (5.068) | -32,2% |
| - di cui Russia | 10.113 | 10.071 | 42 | 0,4% |
| - di cui Slovacchia | - | 4.819 | (4.819) | - |
| - di cui Belgio | - | 299 | (299) | - |
| - di cui altri Paesi | 577 | 569 | 8 | 1,4% |
La produzione netta di energia elettrica effettuata nel primo trimestre 2017 è pari a 10.690 milioni di kWh, con un decremento di 5.068 milioni di kWh rispetto all'analogo periodo del 2016. Tale variazione è principalmente riferibile alla variazione del perimetro di consolidamento conseguente la cessione di Slovenské elektrárne (avvenuta a luglio 2016) e Marcinelle Energie (avvenuta a novembre 2016). Al netto di tale effetto, la produzione di energia elettrica in Russia è sostanzialmente stabile (+0,4%), mentre per quanto riguarda la generazione da fonte eolica la crescita del 19% rilevata in Romania è parzialmente bilanciata dalla minor produzione in Grecia (-10%).
| Milioni di kWh | 1° trimestre | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||||
| Gas naturale | 5.648 | 52,9% | 5.999 | 38,6% | (351) | -5,9% |
| Carbone | 5.034 | 47,1% | 5.475 | 35,2% | (441) | -8,1% |
| Combustibile nucleare | - | - | 4.066 | 26,2% | (4.066) | - |
| Totale | 10.682 | 100,0% | 15.540 | 100,0% | (4.858) | -31,3% |
La produzione termoelettrica lorda del primo trimestre 2017 ha fatto registrare un decremento di 4.858 milioni di kWh, attestandosi a 10.682 milioni di kWh. Il decremento del periodo, oltre a risentire delle citate variazioni nel perimetro di consolidamento, evidenzia in Russia un maggior ricorso alla produzione da gas naturale degli impianti a ciclo combinato (che peraltro nel primo trimestre 2016 avevano subíto il fermo impianto a Nevinnomisskaya) a scapito degli impianti a olio.
| Milioni di kWh | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated |
Variazioni | ||
| Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel | 3.930 | 3.780 | 150 | 4,0% |
L'energia trasportata, tutta concentrata in territorio rumeno, registra un incremento di 150 milioni di kWh (+4,0%), passando da 3.780 milioni di kWh a 3.930 milioni di kWh nel primo trimestre 2017. L'incremento deriva principalmente dai nuovi allacci effettuati, che riflettono il trend di sviluppo della rete elettrica del Paese che investe sia i clienti residenziali sia quelli business.
| Milioni di kWh | 1° trimestre | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated |
Variazioni | ||||
| Mercato libero | 1.267 | 2.350 | (1.083) | -46,1% | ||
| Mercato regolato | 1.210 | 1.342 | (132) | -9,8% | ||
| Totale | 2.477 | 3.692 | (1.215) | -32,9% | ||
| - di cui Romania | 2.477 | 2.012 | 465 | 23,1% | ||
| - di cui Francia | - | 644 | (644) | - | ||
| - di cui Slovacchia | - | 1.036 | (1.036) | - |
Le vendite di energia effettuate nel primo trimestre 2017 registrano un decremento di 1.215 milioni di kWh passando da 3.692 milioni di kWh a 2.477 milioni di kWh. Tale decremento è riferibile:
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated |
Variazioni | ||
| Ricavi | 642 | 1.213 | (571) | -47,1% |
| Margine operativo lordo | 144 | 238 | (94) | -39,5% |
| Risultato operativo | 91 | 169 | (78) | -46,2% |
| Investimenti | 41 | 50 | (1) (9) |
-18,0% |
(1) Il dato non include 103 milioni di euro relativi al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per singolo Paese di attività.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated |
Variazioni | ||
| Romania | 304 | 277 | 27 | 9,7% |
| Russia | 314 | 213 | 101 | 47,4% |
| Slovacchia | - | 604 | (604) | - |
| Altri Paesi | 24 | 119 | (95) | -79,8% |
| Totale | 642 | 1.213 | (571) | -47,1% |
I ricavi del primo trimestre 2017 risultano pari a 642 milioni di euro con un decremento di 571 milioni di euro (-47,1%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. Tale andamento è connesso:
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated |
Variazioni | ||
| Romania | 43 | 80 | (37) | -46,2% |
| Russia | 90 | 37 | 53 | - |
| Slovacchia | - | 109 | (109) | - |
| Altri Paesi | 11 | 12 | (1) | -8,3% |
| Totale | 144 | 238 | (94) | -39,5% |
Il margine operativo lordo ammonta a 144 milioni di euro, registrando un decremento di 94 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2016. Tale andamento è relativo:
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated |
Variazioni | |||
| Romania | 8 | 50 | (42) | -84,0% | |
| Russia | 75 | 27 | 48 | - | |
| Slovacchia | - | 85 | (85) | - | |
| Altri Paesi | 8 | 7 | 1 | 14,3% | |
| Totale | 91 | 169 | (78) | -46,2% |
Il risultato operativo del primo trimestre 2017 è pari a 91 milioni di euro ed è in diminuzione di 78 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2016. Tale andamento trova riscontro nei minori ammortamenti e impairment per 16 milioni di euro; in particolare la riduzione di 25 milioni di euro relativa alla variazione nel perimetro di consolidamento è stata parzialmente bilanciata dai maggiori ammortamenti rilevati in Russia e i maggiori impairment di crediti commerciali rilevati in Romania.
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | |||
| Romania | 18 | 23 | (5) | -21,7% | |
| Russia | 16 | 26 | (10) | -38,5% | |
| Altri Paesi | 7 | 1 | 6 | - | |
| Totale | 41 | 50 | (1) (9) |
-18,0% |
(1) Il dato non include 103 milioni di euro relativi al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Gli investimenti ammontano a 41 milioni di euro, in diminuzione di 9 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Tale variazione è da attribuire principalmente ad attività di manutenzione sugli impianti in Russia.
| Milioni di kWh | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Idroelettrica | 661 | 843 | (182) | -21,6% |
| Geotermoelettrica | - | 117 | (117) | - |
| Eolica | 1.849 | 2.596 | (747) | -28,8% |
| Altre fonti | 15 | 15 | - | - |
| Totale produzione netta | 2.525 | 3.571 | (1.046) | -29,3% |
| - di cui Stati Uniti e Canada | 1.318 | 2.591 | (1.273) | -49,1% |
| - di cui Messico | 604 | 464 | 140 | 30,2% |
| - di cui Panama | 450 | 438 | 12 | 2,7% |
| - di cui altri Paesi | 153 | 78 | 75 | 96,2% |
La produzione netta di energia elettrica effettuata nel 2017 è pari a 2.525 milioni di kWh, con un decremento di 1.046 milioni di kWh rispetto all'analogo periodo del 2016. Tale decremento è attribuibile prevalentemente alla minore generazione da fonte eolica negli Stati Uniti e Canada (-1.273 milioni di kWh), riconducibile al deconsolidamento degli impianti di Enel Green Power North America Renewable Energy Partners ("EGPNA REP") avvenuta a fine 2016 a seguito del cambiamento della governance della società; tale variazione è stata parzialmente compensata dalle maggiori quantità generate dagli impianti eolici di Palo Alto e Vientos del Altiplano in Messico (+140 milioni di kWh).
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated |
Variazioni | ||
| Ricavi | 177 | 244 | (67) | -27,5% |
| Margine operativo lordo | 113 | 180 | (67) | -37,2% |
| Risultato operativo | 62 | 119 | (57) | -47,9% |
| Investimenti | 380 | 277 | 103 | 37,2% |
Nella seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per ciascuna delle aree geografiche di attività nel primo trimestre 2017.
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated |
Variazioni | |||
| Stati Uniti e Canada | 85 | 170 | (85) | -50,0% | |
| Messico | 38 | 27 | 11 | 40,7% | |
| Panama | 38 | 35 | 3 | 8,6% | |
| Altri Paesi | 16 | 12 | 4 | 33,3% | |
| Totale | 177 | 244 | (67) | -27,5% |
I ricavi del primo trimestre 2017 ammontano a 177 milioni di euro, con un decremento di 67 milioni di euro (-27,5%) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Tale variazione è connessa:
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Stati Uniti e Canada | 47 | 128 | (81) | -63,3% |
| Messico | 27 | 20 | 7 | 35,0% |
| Panama | 29 | 26 | 3 | 11,5% |
| Altri Paesi | 10 | 6 | 4 | 66,7% |
| Totale | 113 | 180 | (67) | -37,2% |
Risultato operativo
Il margine operativo lordo ammonta, nel primo trimestre 2017, a 113 milioni di euro, in decremento di 67 milioni di euro (-37,2%) rispetto all'analogo periodo del 2016. Tale decremento è riferibile:
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | |||
| Stati Uniti e Canada | 21 | 82 | (61) | -74,4% | |
| Messico | 13 | 10 | 3 | 30,0% | |
| Panama | 26 | 23 | 3 | 13,0% | |
| Altri Paesi | 2 | 4 | (2) | -50,0% | |
| Totale | 62 | 119 | (57) | -47,9% |
di maggiori ammortamenti e perdite di valore per 10 milioni di euro.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated |
Variazioni | ||
| Stati Uniti e Canada | 316 | 225 | 91 | 40,4% |
| Messico | 40 | 28 | 12 | 42,9% |
| Panama | 4 | 7 | (3) | -42,9% |
| Altri Paesi | 20 | 17 | 3 | 17,6% |
| Totale | 380 | 277 | 103 | 37,2% |
Gli investimenti del primo trimestre 2017 ammontano a 380 milioni di euro, con un incremento di 103 milioni rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, da attribuire ai maggiori investimenti in impianti da fonte eolica in Stati Uniti e Canada.
| Milioni di kWh | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | |||
| Eolica | 143 | 44 | 99 | - | |
| Altre fonti | 158 | 5 | 153 | - | |
| Totale | 301 | 49 | 252 | - | |
| - di cui Sudafrica | 246 | 5 | 241 | - | |
| - di cui India | 55 | 44 | 11 | 25,0% |
La produzione netta è pari nel primo trimestre 2017 a 301 milioni di kWh con un incremento rispetto allo stesso periodo del 2016 di 252 milioni di kWh. Tale incremento è attribuibile prevalentemente all'entrata in esercizio di alcuni impianti fotovoltaici in Sudafrica, già a fine 2016 (Paleisheuwel, Tom Burke e Nojoli) nonché all'entrata in esercizio all'inizio del 2017 degli impianti Adams (82,5 MW) e Pulida (82,5 MW).
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Ricavi | 21 | 3 | 18 | - |
| Margine operativo lordo | 12 | (2) | 14 | - |
| Risultato operativo | 2 | (3) | 5 | - |
| Investimenti | 8 | 89 | (81) | -91,0% |
Nella seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per ciascuna delle aree geografiche di attività nel primo trimestre 2017.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 2016 restated |
Variazioni | |||
| Sudafrica | 18 | 1 | 17 | - |
| India | 3 | 2 | 1 | 50,0% |
| Totale | 21 | 3 | 18 | - |
I ricavi del primo trimestre 2017 ammontano a 21 milioni di euro, con un incremento di 18 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente beneficiando dell'entrata in esercizio e della maggior produzione degli impianti sudafricani.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Sudafrica | 12 | (3) | 15 - |
|
| India | - | 1 | (1) - |
|
| Totale | 12 | (2) | 14 - |
Il margine operativo lordo ammonta, nel primo trimestre 2017, a 12 milioni di euro, in incremento di 14 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2016 a seguito degli stessi fenomeni commentati nei ricavi.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | ||
| Sudafrica | 4 | (3) | 7 | - |
| India | (2) | - | (2) | - |
| Totale | 2 | (3) | 5 | - |
Il risultato operativo, pari a 2 milioni di euro, registra un decremento di 5 milioni di euro, tenuto conto di maggiori ammortamenti e perdite di valore per 9 milioni di euro.
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 2016 restated |
|||||
| Sudafrica | 7 | 89 | (82) | -92,1% | |
| India | 1 | - | 1 | - | |
| Totale | 8 | 89 | (81) | -91,0% |
Gli investimenti del primo trimestre 2017 ammontano a 8 milioni di euro, in decremento di 81 milioni rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. Gli investimenti si riferiscono principalmente a impianti fotovoltaici in Sudafrica mentre il portafoglio di nuovi progetti detenuto in India è ancora nella fase pre-realizzativa.
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated | Variazioni | |||
| Ricavi (al netto delle elisioni) | 100 | 179 | (79) | -44,1% | |
| Margine operativo lordo | (95) | (38) | (57) | - | |
| Risultato operativo | (99) | (51) | (48) | -94,1% | |
| Investimenti | - | 5 | (5) | - |
I ricavi del primo trimestre 2017, al netto delle elisioni, risultano pari a 100 milioni di euro con un decremento di 79 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (-44,1%). La variazione è riferibile sostanzialmente:
agli effetti delle variazioni di perimetro connesse alla fusione per incorporazione di Enel Ingegneria e Ricerca in Enel Produzione (i cui dati confluiscono nel segmento Italia), nonché alla cessione del ramo di Information Technology dedicato alla Spagna da Enel Iberoamérica a Endesa (i cui dati confluiscono nel segmento Iberia);
alla rilevazione, nel primo trimestre 2016, della plusvalenza derivante dalla cessione della società Compostilla Re per 19 milioni di euro;
ai minori ricavi per servizi di supporto e staff forniti dalla Holding.
Il margine operativo lordo del primo trimestre 2017, negativo per 95 milioni di euro, registra un decremento di 57 milioni di euro. Tale decremento è principalmente connesso alla rilevazione della sopra citata plusvalenza nel primo trimestre 2016, alle citate variazioni di perimetro, nonché alla minore marginalità unitaria relativa ad alcuni servizi prestati alle altre Divisioni del Gruppo.
Il risultato operativo, del primo trimestre 2017, negativo per 99 milioni di euro, risulta in calo di 48 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, tenuto conto di minori ammortamenti e perdite di valore per 9 milioni di euro.
Gli investimenti del primo trimestre 2017 registrano un decremento di 5 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2016.
Il capitale investito netto è dettagliato, in quanto a composizione e movimenti, nel seguente prospetto:
| Milioni di euro | |||
|---|---|---|---|
| -- | -- | ----------------- | -- |
| al 31.03.2017 | al 31.12.2016 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Attività immobilizzate nette: | ||||
| - attività materiali e immateriali | 93.308 | 92.318 | 990 | 1,1% |
| - avviamento | 14.467 | 13.556 | 911 | 6,7% |
| - partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
1.612 | 1.558 | 54 | 3,5% |
| - altre attività/(passività) non correnti nette | (353) | (802) | 449 | -56,0% |
| Totale attività immobilizzate nette | 109.034 | 106.630 | 2.404 | 2,3% |
| Capitale circolante netto: | ||||
| - crediti commerciali | 13.427 | 13.506 | (79) | -0,6% |
| - rimanenze | 2.642 | 2.564 | 78 | 3,0% |
| - crediti netti verso operatori istituzionali di mercato |
(3.260) | (3.592) | 332 | -9,2% |
| - altre attività/(passività) correnti nette | (5.409) | (5.201) | (208) | -4,0% |
| - debiti commerciali | (12.017) | (12.688) | 671 | 5,3% |
| Totale capitale circolante netto | (4.617) | (5.411) | 794 | 14,7% |
| Capitale investito lordo | 104.417 | 101.219 | 3.198 | 3,2% |
| Fondi diversi: | ||||
| - benefíci ai dipendenti | (2.638) | (2.585) | (53) | -2,1% |
| - fondi rischi e oneri e imposte differite nette | (8.603) | (8.517) | (86) | -1,0% |
| Totale fondi diversi | (11.241) | (11.102) | (139) | -1,3% |
| Attività nette possedute per la vendita | 6 | 11 | (5) | -45,5% |
| Capitale investito netto | 93.182 | 90.128 | 3.054 | 3,4% |
| Patrimonio netto complessivo | 53.900 | 52.575 | 1.325 | 2,5% |
| Indebitamento finanziario netto | 39.282 | 37.553 | 1.729 | 4,6% |
Il capitale investito netto al 31 marzo 2017 è pari a 93.182 milioni di euro ed è coperto dal patrimonio netto del Gruppo e dei terzi per 53.900 milioni di euro e dall'indebitamento finanziario netto per 39.282 milioni di euro. Quest'ultimo al 31 marzo 2017 presenta un'incidenza sul patrimonio netto di 0,73 (0,71 al 31 dicembre 2016).
L'indebitamento finanziario netto è dettagliato, in quanto a composizione e variazioni, nel seguente
prospetto:
Milioni di euro
| al 31.03.2017 | al 31.12.2016 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Indebitamento a lungo termine: | ||||
| - finanziamenti bancari | 7.851 | 7.446 | 405 | 5,4% |
| - obbligazioni | 30.979 | 32.401 | (1.422) | -4,4% |
| - debiti verso altri finanziatori | 1.485 | 1.489 | (4) | -0,3% |
| Indebitamento a lungo termine | 40.315 | 41.336 | (1.021) | -2,5% |
| Crediti finanziari e titoli a lungo termine | (2.708) | (2.621) | (87) | -3,3% |
| Indebitamento netto a lungo termine | 37.607 | 38.715 | (1.108) | -2,9% |
| Indebitamento a breve termine: | ||||
| Finanziamenti bancari: | ||||
| - quota a breve dei finanziamenti bancari a lungo termine | 866 | 749 | 117 | 15,6% |
| - altri finanziamenti a breve verso banche | 285 | 909 | (624) | -68,6% |
| Indebitamento bancario a breve termine | 1.151 | 1.658 | (507) | -30,6% |
| Obbligazioni (quota a breve) | 6.199 | 3.446 | 2.753 | 79,9% |
| Debiti verso altri finanziatori (quota a breve) | 259 | 189 | 70 | 37,0% |
| Commercial paper | 1.200 | 3.059 | (1.859) | -60,8% |
| Cash collateral su derivati e altri finanziamenti | 1.148 | 1.286 | (138) | -10,7% |
| Altri debiti finanziari a breve termine (1) | 183 | 414 | (231) | -55,8% |
| Indebitamento verso altri finanziatori a breve termine | 8.989 | 8.394 | 595 | 7,1% |
| Crediti finanziari a lungo termine (quota a breve) | (827) | (767) | (60) | -7,8% |
| Crediti finanziari per operazioni di factoring | (83) | (128) | 45 | 35,2% |
| Crediti finanziari - cash collateral | (1.113) | (1.082) | (31) | -2,9% |
| Altri crediti finanziari a breve termine | (795) | (911) | 116 | 12,7% |
| Disponibilità presso banche e titoli a breve | (5.647) | (8.326) | 2.679 | 32,2% |
| Disponibilità e crediti finanziari a breve | (8.465) | (11.214) | 2.749 | 24,5% |
| Indebitamento netto a breve termine | 1.675 | (1.162) | 2.837 | - |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 39.282 | 37.553 | 1.729 | 4,6% |
| Indebitamento finanziario "Attività classificate come possedute per la vendita" |
- | - | - | - |
(1) Include debiti finanziari correnti ricompresi nelle altre passività finanziarie correnti.
L'indebitamento finanziario netto è pari a 39.282 milioni di euro al 31 marzo 2017, con un incremento di 1.729 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016.
L'indebitamento finanziario netto a lungo termine registra un decremento di 1.108 milioni di euro, principalmente dovuto al decremento dell'indebitamento lordo a lungo termine per 1.021 milioni di euro. Con riferimento a tale ultima voce si evidenzia che:
i finanziamenti bancari, pari a 7.851 milioni di euro, evidenziano un incremento di 405 milioni di euro dovuto principalmente al tiraggio di finanziamenti BEI da parte di Endesa SA per 300 milioni di euro e al tiraggio di un finanziamento bancario in dollari statunitensi da parte di Enel Green Power Brasile per un controvalore pari a 111 milioni di euro. L'incremento è parzialmente compensato dalla riclassifica nella quota corrente dei finanziamenti bancari a lungo termine;
Si evidenzia che l'acquisizione della società di distribuzione brasiliana CELG-D, avvenuta il 14 febbraio 2017, ha comportato un aumento dell'indebitamento lordo a lungo termine per un controvalore pari a 323 milioni di euro.
L'indebitamento finanziario netto a breve termine è pari a 1.675 milioni di euro al 31 marzo 2017, con un incremento di 2.837 milioni di euro rispetto a fine 2016. Tale variazione è la risultante del decremento dei debiti bancari a breve termine per 507 milioni di euro, ampiamente compensato dall'incremento dei debiti verso altri finanziatori a breve termine per 595 milioni di euro e dal decremento delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari a breve termine per complessivi 2.749 milioni di euro.
Tra i debiti verso altri finanziatori a breve termine, pari a 8.989 milioni di euro, sono incluse le emissioni di commercial paper in capo a International Endesa BV pari a 1.200 milioni di euro, nonché le obbligazioni in scadenza entro i 12 mesi successivi per complessivi 6.199 milioni di euro. Si evidenzia, inoltre, che al 31 marzo 2017 il programma di commercial paper da parte di Enel Finance International non risulta utilizzato.
Si segnala che nel corso del primo trimestre 2017 sono stati effettuati da parte di alcune società latinoamericane rimborsi di prestiti obbligazionari in valute locali per un controvalore pari a 193 milioni di euro.
Infine, la consistenza dei cash collateral versati alle controparti per l'operatività su contratti "over the counter" su tassi, cambi e commodity risulta pari a 1.113 milioni di euro, mentre il valore dei cash collateral incassati dalle stesse controparti è pari a 1.148 milioni di euro.
Le disponibilità e i crediti finanziari a breve termine, pari a 8.465 milioni di euro, diminuiscono di 2.749 milioni di euro rispetto a fine 2016, per effetto principalmente della riduzione delle disponibilità presso banche e titoli a breve per 2.679 milioni di euro.
Il cash flow da attività operativa nel primo trimestre 2017 è positivo per 1.740 milioni di euro, evidenziando un miglioramento di 173 milioni di euro rispetto al valore del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Tale incremento trova giustificazione nel miglioramento della gestione dei flussi di cassa operativi associati al miglioramento dei risultati economici.
Il cash flow da attività di investimento/disinvestimento nel primo trimestre 2017 ha assorbito liquidità per 1.967 milioni di euro, mentre nei primi tre mesi 2016 ne aveva assorbita per 1.301 milioni di euro. In particolare, il fabbisogno generato nel primo trimestre 2017 per attività di investimento in beni materiali e immateriali, pari a 1.453 milioni di euro, registra una diminuzione pari a 197 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Le maggiori attività nel settore delle energie rinnovabili, effettuate principalmente in Nord America, sono state più che compensate dai minori investimenti nelle altre tecnologie.
Gli investimenti in imprese o rami di imprese, espressi al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti, ammontano a 679 milioni di euro e si riferiscono prevalentemente all'acquisto di CELG-D, società di distribuzione di energia che opera nello Stato brasiliano di Goiás. Il flusso di cassa generato dalle altre attività di investimento/disinvestimento nel primo trimestre 2017 è positivo per 165 milioni di euro ed è essenzialmente correlato alla cessione della partecipazione in Electrogas.
Il cash flow da attività di finanziamento ha assorbito liquidità per complessivi 2.449 milioni di euro. Nei primi tre mesi 2016 aveva assorbito liquidità per 4.768 milioni di euro. Il flusso del primo trimestre 2017 è essenzialmente riferito alla riduzione dell'indebitamento finanziario netto (quale saldo netto tra rimborsi e nuove accensioni) per 1.151 milioni di euro e al pagamento dei dividendi per 1.289 milioni di euro, che includono per 915 milioni di euro il pagamento dell'acconto sul dividendo pari a 0,09 euro per azione deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 10 novembre 2016.
Pertanto, nei primi tre mesi 2017 il cash flow generato dall'attività operativa, pari a 1.740 milioni di euro, ha fronteggiato, solo in parte, quello legato all'attività di investimento, pari a 1.967 milioni di euro e all'attività di finanziamento, pari a 2.449 milioni di euro. La differenza negativa trova riscontro nel decremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti che, al 31 marzo 2017, risultano pari a 5.647 milioni di euro a fronte dei 8.326 milioni di euro di inizio 2017. Tale ultima variazione include per 3 milioni di euro gli effetti connessi al deprezzamento dei cambi delle diverse valute locali rispetto all'euro.
Il 4 gennaio 2017, il Gruppo Enel e la Banca di Sviluppo Brasiliana ("BNDES"), la principale agenzia per il finanziamento dello sviluppo in Brasile, hanno firmato un accordo di finanziamento ventennale per un importo complessivo di circa 373 milioni di real (circa 109 milioni di euro). Il prestito di BNDES coprirà una parte degli investimenti necessari per la costruzione della centrale idroelettrica Apiacás da 102 MW nello Stato del Mato Grosso nella Regione centro-occidentale del Brasile. Come previsto dall'accordo di prestito, la prima rata di 293 milioni di real (circa 85 milioni di euro) è stata erogata alla firma dell'accordo, e sarà seguita da una seconda rata da 80 milioni di real (circa 24 milioni di euro) nei primi mesi del 2017, previo adempimento delle condizioni sospensive previste per questo tipo di operazioni. Il prestito ha un tasso di interesse basato sul TJLP (Taxa de Juros de Longo Prazo), il tasso di interesse a lungo termine rivisto trimestralmente dalla Banca Centrale del Brasile. Il TJLP è attualmente al 7,5%, e quindi inferiore all'attuale tasso interbancario brasiliano del 13,63%. Il TJLP funge da tasso di riferimento per i prestiti concessi da BNDES alle aziende private i cui progetti sono ritenuti idonei a ricevere finanziamenti federali.
In data 9 gennaio 2017 Enel Finance International ("EFI") ha collocato con successo sul mercato europeo il suo primo green bond, destinato a investitori istituzionali e assistito da una garanzia rilasciata da Enel SpA. L'emissione ammonta a complessivi 1.250 milioni di euro e prevede il rimborso in unica soluzione a scadenza in data 16 settembre 2024 e il pagamento di una cedola a tasso fisso pari all'1%, pagabile ogni anno in via posticipata nel mese di settembre, a partire da settembre 2017. Il prezzo di emissione è stato fissato in 99,001% e il rendimento effettivo a scadenza è pari a 1,137%. La data prevista per il regolamento dell'emissione è il 16 gennaio 2017.Tale green bond è quotato sul mercato regolamentato della Borsa dell'Irlanda e sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo. L'operazione ha raccolto adesioni per un importo di circa 3 miliardi di euro, con una partecipazione significativa di cosiddetti "Investitori Socialmente Responsabili" ("SRI") che ha permesso al Gruppo Enel di diversificare ulteriormente la propria base di investitori. I proventi netti dell'emissione – effettuata nell'ambito del programma di emissioni obbligazionarie a medio termine di Enel ed EFI (Programma Euro Medium Term Notes - EMTN) – saranno utilizzati per finanziare i cosiddetti "eligible green projects" del Gruppo Enel individuati e/o da individuare in conformità ai cosiddetti "Green Bond Principles 2016" pubblicati dall'ICMA - International Capital Market Association. In particolare, rientrano nella categoria degli eligible green projects a titolo esemplificativo, i progetti di sviluppo, costruzione e repowering di impianti di generazione da fonti rinnovabili, sviluppo di reti di trasmissione e distribuzione, nonché di implementazione di smart grids e smart meters nelle aree geografiche in cui il Gruppo opera.
L'operazione è stata guidata da un sindacato di banche che ha visto coinvolti, in qualità di jointbookrunners, Banca IMI, BofA Merrill Lynch, Crédit Agricole CIB, Citi, Deutsche Bank, HSBC, J.P. Morgan, Mizuho Securities, Natixis, SMBC Nikko e UniCredit.
L'11 gennaio 2017 Enel Green Power North America ("EGPNA") ha acquisito una partecipazione del 100% in Demand Energy Networks ("Demand Energy"), società con sede negli Stati Uniti specializzata in soluzioni software e sistemi di accumulo energetico intelligenti. Enel collaborerà con Demand Energy, che si è imposta quale leader sul mercato dello storage di New York City, offrendo soluzioni di valore a clienti commerciali e industriali, per ampliare la distribuzione del sistema di ottimizzazione di rete (Distributed Energy Network Optimization System, DEN.OSTM) della società, una piattaforma software di controllo intelligente che consente l'ottimizzazione in tempo reale della gestione dell'energia, rivoluzionando le modalità di generazione, stoccaggio e consumo.
In data 11 gennaio 2017 Enel SpA e la utility saudita Saudi Electricity Company ("SEC") hanno siglato un accordo quadro di cooperazione nella distribuzione di energia elettrica, un settore che vedrà le due società lavorare insieme per sviluppare la condivisione di lungo termine di conoscenze strategiche nell'ambito delle ultime tecnologie di rete. In base all'accordo, che ha una durata di tre anni, ma potrà essere esteso se entrambe le parti lo concorderanno, Enel e SEC potenzieranno lo scambio di informazioni, buone pratiche ed esperienze nel settore della distribuzione di energia elettrica. Più in particolare, le due società condivideranno le migliori pratiche e benchmark per portare le prestazioni delle reti di distribuzione in aree come le operation, l'efficienza e la sicurezza a livelli best-in-class, introducendo anche una roadmap tecnologica finalizzata alla digitalizzazione delle reti di distribuzione e a migliorare l'efficienza energetica al servizio dei clienti. Enel e SEC valuteranno inoltre ulteriori aree di collaborazione nel settore della distribuzione di energia elettrica.
In data 14 gennaio 2017 Enel SpA e Dubai Electricity and Water Authority ("DEWA"), l'azienda pubblica di servizi infrastrutturali di Dubai, hanno firmato un memorandum d'intesa (MoU) per collaborare in materia di smart grid e digitalizzazione delle reti. In base al memorandum, che ha una durata di tre anni e potrebbe essere esteso previo accordo fra le parti, le due società mirano a costruire rapporti di partnership, per facilitare il raggiungimento di obbiettivi strategici comuni e lo scambio di informazioni, esperienze e studi nelle aree di lavoro individuate dal MoU, tra cui le analisi di indicatori chiave di performance nella gestione delle smart grid così come nella digitalizzazione e sicurezza delle reti. Le parti coopereranno in attività di ricerca nelle aree di lavoro del MoU e condivideranno il know-how di Enel nell'automazione della distribuzione, integrazione delle energie rinnovabili, contatori intelligenti e smart city, con particolare riferimento al ruolo svolto da Enel nell'ambito di Expo Milano 2015, così come l'esperienza di DEWA nel campo delle smart grid. Le parti valuteranno inoltre opportunità di cooperazione in tecnologie di rete per Expo 2020 Dubai, data l'esperienza di Enel nel realizzare a Expo 2015 una smart city interamente elettrica e considerato che DEWA contribuisce allo sviluppo delle infrastrutture di rete e le relative tecnologie per Expo 2020.
In data 7 febbraio 2017 Enel Spa e Aton Storage, primaria azienda italiana attiva nello sviluppo e nella produzione di sistemi innovati di storage, hanno firmato un accordo per collaborare in materia di servizi per l'accumulo di energia elettrica da fonte rinnovabile. L'obiettivo è di arricchire e rafforzare l'offerta al cliente finale con prodotti innovativi, performanti e in grado di contribuire all'efficienza energetica. Le soluzioni per lo storage, infatti, rivestono un ruolo fondamentale per lo sviluppo delle energie rinnovabili e della mobilità elettrica, settori in cui Enel è leader a livello mondiale,
Le batterie sviluppate da Aton sono state inoltre già incluse nelle nuove tecnologie presentate da Enel il 12 novembre 2016 a Marrakech in occasione della Formula E e il 22 novembre 2016 a Londra in occasione del Capital Markets Day.
In data 10 febbraio 2017 Enel Green Power ha partecipato al progetto di Emergency e dell'architetto Renzo Piano per la realizzazione dell'ospedale di chirurgia pediatrica a Entebbe, in Uganda, che diventerà il nuovo centro di eccellenza pediatrico in Africa. Il nuovo ospedale, che sarà anche un centro di formazione di giovani medici e infermieri provenienti dall'Uganda e dei Paesi circostanti, darà un forte contributo al miglioramento degli standard di salute dell'area.
Enel Green Power fornirà quindi 2.600 moduli fotovoltaici a film sottile prodotti dalla fabbrica 3Sun di Catania per un totale di 289,24 kWp, permettendo così alla nuova struttura di essere autonoma e sostenibile dal punto di vista energetico.
In data 14 febbraio 2017 Enel Brasil, controllata di Enel, ha finalizzato l'acquisizione di circa il 94,8% del capitale sociale di Celg Distribuição ("CELG-D"), società di distribuzione di energia che opera nello Stato brasiliano di Goiás, per un corrispettivo complessivo di 2,187 miliardi di real brasiliani. La quota restante di CELG-D è stata offerta ai dipendenti in servizio e pensionati della società mediante una procedura che ha consentito nel mese di maggio l'acquisto delle azioni non acquisite dai medesimi.
Tale operazione consentirà a Enel di ampliare la propria presenza nel settore della distribuzione brasiliana, incrementandosi in tal modo la base clienti di Enel da 7 milioni a 10 milioni e diventando così Enel Brasil la seconda società di distribuzione di energia del Paese.
In data 28 febbraio 2017 Enel tramite Enel Green Power North America ("EGPNA"), controllata statunitense per le energie rinnovabili, è diventata global partner e strategic advisor di Energy Excelerator, importante incubatore americano di start up per l'energia pulita con sede alle Hawaii. Unendosi a Energy Excelerator, organizzazione non profit con la missione di risolvere sfide dei sistemi energetici mondiali attraverso l'innovazione, Enel avrà accesso al suo portafoglio di start up e contribuirà alla selezione di progetti sostenuti dall'incubatore.
Le Hawaii, caratterizzate da un'elevata penetrazione di fonti rinnovabili, permetteranno quindi a Enel di espandere la rete di innovazione aprendo l'energia verso nuovi utilizzi, nuove tecnologie e nuove persone.
| 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | ||
| Indicatori di mercato | |||
| Prezzo medio del greggio IPE Brent (dollari/bbl) | 54,7 | 35,1 | |
| Prezzo medio CO2 (euro/t) | 5,2 | 5,6 | |
| Prezzo medio del carbone (dollari/t CIF ARA) (1) | 82,7 | 52,2 | |
| Prezzo medio del gas (euro/MWh) (2) | 18,9 | 14,0 | |
| Cambio medio dollaro USA per euro | 1,065 | 1,102 | |
| Euribor a sei mesi (media del periodo) | 0,24% | 0,10% |
(1) Indice API#2.
(2) TTF.
| GWh | 1° trimestre | ||
|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | Variazione | |
| Italia | 78.949 | 78.489 | 0,6% |
| Spagna | 63.891 | 63.818 | 0,1% |
| Russia | 216.356 | 210.898 | 2,6% |
| Argentina | 35.298 | 35.751 | -1,3% |
| Brasile | 137.365 | 135.361 | 1,5% |
| Cile | 18.159 | 18.517 | -1,9% |
| Colombia | 16.093 | 16.853 | -4,5% |
Fonte: TSO nazionali.
L'andamento della domanda elettrica nell'Europa occidentale registra un andamento lievemente positivo, segnando un incremento sia in Italia sia in Spagna, rispettivamente dello 0,6% e dello 0,1%, ritmi più moderati rispetto alla crescita economica. Diversa la situazione in Russia, dove si segnala un incremento del 2,6%, confermando il trend di fine 2016. In America Latina, il Brasile registra una domanda in crescita dell'1,5% rispetto allo stesso periodo del 2016 e incrementa la domanda anche in Perù, ma a ritmi fortemente inferiori al passato, registrando uno +0,8% nel primo trimestre. Diverso l'andamento in Colombia, dove si segnala una contrazione del 4,5%, così come in Cile dove la domanda si è ridotta dell'1,9% in controtendenza rispetto all'andamento del PIL.
| Milioni di m3 1° trimestre |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | Variazioni | |||
| Italia | |||||
| Usi domestici e civili | 525 | 511 | 14 | 2,7% | |
| Industria e servizi | 3.541 | 3.335 | 206 | 6,2% | |
| Termoelettrico | 6.348 | 5.413 | 935 | 17,3% | |
| Altro (1) | 13.625 | 13.057 | 568 | 4,4% | |
| Totale Italia | 24.039 | 22.316 | 1.723 | 7,7% | |
| Spagna | 8.300 | 7.659 | 641 | 8,4% |
(1) Include altri consumi e perdite.
Fonte: elaborazioni Enel su dati del Ministero dello Sviluppo Economico e di Snam Rete Gas.
La domanda di gas naturale in Italia nel primo trimestre 2017 si attesta a 24.039 milioni di metri cubi, registrando un incremento del 7,7% rispetto allo stesso periodo del 2016.
L'aumento dei consumi si è registrato in tutti i settori, in particolar modo in quello industriale e in quello termoelettrico, cresciuto in virtù del forte calo delle importazioni di energia elettrica e del minor contributo della produzione eolica. Anche in Spagna i consumi di gas nel primo trimestre hanno registrato un forte incremento, pari all'8,4% rispetto al primo trimestre 2016, nel quale i consumi per usi domestici, e per la produzione termoelettrica erano stati più deboli.
| Milioni di kWh 1° trimestre |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 restated |
Variazioni | |||
| Produzione netta: | |||||
| - termoelettrica | 51.529 | 46.929 | 4.600 | 9,8% | |
| - idroelettrica | 7.535 | 7.906 | (371) | -4,7% | |
| - eolica | 5.311 | 5.865 | (554) | -9,4% | |
| - geotermoelettrica | 1.459 | 1.488 | (29) | -1,9% | |
| - fotovoltaica | 4.592 | 3.977 | 615 | 15,5% | |
| Totale produzione netta | 70.426 | 66.165 | 4.261 | 6,4% | |
| Importazioni nette | 9.202 | 12.930 | (3.728) | -28,8% | |
| Energia immessa in rete | 79.628 | 79.095 | 533 | 0,7% | |
| Consumi per pompaggi | (666) | (606) | (60) | -9,9% | |
| Energia richiesta sulla rete | 78.962 | 78.489 | 473 | 0,6% |
Fonte: dati Terna - Rete Elettrica Nazionale (Rapporto mensile - consuntivo marzo 2017).
L'energia richiesta in Italia nel primo trimestre 2017 registra un lieve incremento, pari allo 0,6%, rispetto al valore registrato nello stesso periodo del 2016, attestandosi a 79,0 TWh. L'energia richiesta è stata soddisfatta per l'88,3% dalla produzione netta nazionale destinata al consumo (83,5% nel primo trimestre 2016) e per il restante 11,7% dalle importazioni nette (16,5% nel primo trimestre 2016).
Il significativo calo delle importazioni nette nel primo trimestre 2017 (che evidenziano un decremento di 3,7 TWh, pari al 28,8% rispetto all'analogo periodo del 2016) trova riscontro nei maggiori prezzi dell'energia importata, sostanzialmente dovuto al fermo di numerosi impianti nucleari francesi, che ha reso quindi di fatto più concorrenziale l'offerta dei produttori termoelettrici nazionali.
Infatti, in questo contesto di maggiore competitività dei produttori nazionali a scapito di quelli dei Paesi limitrofi, la produzione netta nel primo trimestre 2017 registra un incremento del 6,4% (4,3 TWh), attestandosi a 70,4 TWh. In particolare, il calo dell'energia elettrica generata da fonte eolica (-0,6 TWh) e idroelettrica (-0,4 TWh), a seguito delle minori disponibilità naturali, sono stati solo parzialmente compensati da un maggior ricorso alla fonte termoelettrica (per 4,6 TWh) e fotovoltaica (+0,6 TWh).
| Milioni di kWh | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2016 2017 restated |
Variazioni | ||||
| Produzione netta | 64.011 | 64.307 | (296) | -0,5% | |
| Consumo per pompaggi | (1.327) | (2.204) | 877 | 39,8% | |
| Esportazioni nette (1) | 1.216 | 1.692 | (476) | -28,1% | |
| Energia richiesta sulla rete | 63.900 | 63.795 | 105 | 0,2% |
(1) Include il saldo di interscambio con il sistema extrapeninsulare.
Fonte: dati Red Eléctrica de España (Estadística diaria - consuntivo marzo 2017). I volumi del primo trimestre 2016 sono aggiornati al 7 aprile 2017.
L'energia richiesta nel mercato peninsulare nel primo trimestre 2017 risulta in incremento dell'0,2% rispetto al valore registrato nello stesso periodo del 2016, attestandosi a 63,9 TWh. Tale richiesta è stata interamente soddisfatta dalla produzione nazionale, senza ricorso a importazioni.
Le esportazioni nette nel primo trimestre 2017 risultano in diminuzione rispetto ai valori registrati nel primo trimestre 2016.
La produzione netta nel primo trimestre 2017 registra un decremento del 0,5% (-0,3 TWh); in un contesto in cui la domanda è rimasta sostanzialmente invariata, la variazione trova riscontro nel diverso mix di produzione che ha causato una variazione nel consumo per pompaggi e nell'andamento delle esportazioni verso la Francia.
| Milioni di kWh | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2016 2017 restated |
Variazioni | ||||
| Produzione netta | 3.313 | 3.203 | 110 | 3,4% | |
| Importazioni nette | 240 | 292 | (52) | -17,8% | |
| Energia richiesta sulla rete | 3.553 | 3.495 | 58 | 1,7% |
Fonte: Fonte dati Red Eléctrica de España (Estadística diaria - consuntivo marzo 2017). I volumi del primo trimestre 2016 sono aggiornati al 7 aprile 2017.
L'energia richiesta nel mercato extrapeninsulare nel primo trimestre 2017 risulta in incremento dello 1,7% rispetto al valore registrato nel primo trimestre 2016, attestandosi a 3,6 TWh.
Le importazioni nette nel primo trimestre 2017 si attestano a 0,2 TWh e sono relative all'interscambio con la penisola iberica.
La produzione netta nel primo trimestre 2017 è in incremento dello 3,4% rispetto al valore registrato nell'analogo periodo dell'esercizio precedente.
Il Piano Strategico 2017-2019 del Gruppo, aggiornato nel novembre del 2016, si focalizza su:
Nel corso del primo trimestre 2017 sono stati registrati importanti risultati per ciascuno degli indicati obiettivi del piano strategico.
Per la restante parte del 2017, in linea con i target di piano, sono previsti:
Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2017
| Milioni di euro | Note | 1° trimestre | |
|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | ||
| Totale ricavi | 4.a | 19.366 | 17.872 |
| Totale costi | 4.b | 17.091 | 15.122 |
| Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value | 4.c | 250 | (80) |
| Risultato operativo | 2.525 | 2.670 | |
| Proventi finanziari | 569 | 1.592 | |
| Oneri finanziari | 1.233 | 2.444 | |
| Totale proventi/(oneri) finanziari | 4.d | (664) | (852) |
| Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
4.e | 39 | 35 |
| Risultato prima delle imposte | 1.900 | 1.853 | |
| Imposte | 4.f | 596 | 548 |
| Risultato delle continuing operations | 1.304 | 1.305 | |
| Risultato delle discontinued operations | - | - | |
| Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) | 1.304 | 1.305 | |
| Quota di interessenza del Gruppo | 983 | 939 | |
| Quota di interessenza di terzi | 321 | 366 | |
| Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo | 0,10 | 0,09 | |
| Risultato diluito per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo |
0,10 | 0,09 | |
| Risultato delle continuing operations per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo |
0,10 | 0,09 | |
| Risultato diluito delle continuing operations per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo |
0,10 | 0,09 |
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||
|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | ||
| Risultato netto del periodo | 1.304 | 1.305 | |
| Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili a Conto economico (al netto delle imposte) |
|||
| Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari | 159 | (649) | |
| Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del patrimonio netto | (2) | (26) | |
| Variazione di fair value delle attività finanziare disponibili per la vendita | 22 | 3 | |
| Variazione della riserva di traduzione | 50 | 83 | |
| Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto | 229 | (589) | |
| Utile complessivo rilevato nel periodo | 1.533 | 716 | |
| Quota di interessenza: | |||
| - del Gruppo | 1.128 | 309 | |
| - di terzi | 405 | 407 |
Milioni di euro
| Note | al 31.03.2017 | al 31.12.2016 | |
|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ | |||
| Attività non correnti | |||
| Attività materiali e immateriali | 93.308 | 92.318 | |
| Avviamento | 14.467 | 13.556 | |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
1.612 | 1.558 | |
| Altre attività non correnti (1) | 13.311 | 12.872 | |
| Totale attività non correnti | 5.a | 122.698 | 120.304 |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 2.642 | 2.564 | |
| Crediti commerciali | 13.427 | 13.506 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.602 | 8.290 | |
| Altre attività correnti (2) | 9.840 | 10.921 | |
| Totale attività correnti | 5.b | 31.511 | 35.281 |
| Attività possedute per la vendita | 5.c | 6 | 11 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 154.215 | 155.596 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | |||
| Patrimonio netto del Gruppo | 5.d | 35.931 | 34.803 |
| Interessenze di terzi | 17.969 | 17.772 | |
| Totale patrimonio netto | 53.900 | 52.575 | |
| Passività non correnti | |||
| Finanziamenti a lungo termine | 40.315 | 41.336 | |
| Fondi diversi e passività per imposte differite | 16.424 | 16.334 | |
| Altre passività non correnti | 4.332 | 4.388 | |
| Totale passività non correnti | 5.e | 61.071 | 62.058 |
| Passività correnti | |||
| Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine |
10.004 | 9.756 | |
| Debiti commerciali | 12.017 | 12.688 | |
| Altre passività correnti (3) | 17.223 | 18.519 | |
| Totale passività correnti | 5.f | 39.244 | 40.963 |
| Passività possedute per la vendita | 5.g | - | - |
| TOTALE PASSIVITÀ | 100.315 | 103.021 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 154.215 | 155.596 |
(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 31 marzo 2017 rispettivamente pari a 2.282 milioni di euro (2.181 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e 427 milioni di euro (441 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 31 marzo 2017 rispettivamente pari a 828 milioni di euro (767 milioni di euro al 31 dicembre 2016), 1.992 milioni di euro (2.121 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e 45 milioni di euro (36 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
(3) Di cui debiti finanziari a breve termine al 31 marzo 2017 pari a 139 milioni di euro (296 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
| Milioni di euro | Capitale sociale |
Riserva da sovrapprezzo azioni |
Riserva legale |
Altre riserve |
Riserva convers. bilanci in valuta estera |
Riserve da valutaz. strumenti finanziari di cash flow hedge |
Riserve da valutazione strumenti finanziari disponibili per la vendita |
Riserva da partec. valutate con metodo patrimonio netto |
Rimisurazione delle passività/ (attività) nette per piani a benefíci definiti |
Riserva per cessioni quote azionarie senza perdita di controllo |
Riserva da acquisizioni su non controlling interest |
Utili e perdite accumulati |
Patrimonio netto del Gruppo |
Patrimonio netto di terzi |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 1° gennaio 2016 | 9.403 | 5.292 | 1.881 | 2.262 | (1.956) | (1.341) | 130 | (54) | (551) | (2.115) | (196) | 19.621 | 32.376 | 19.375 | 51.751 |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (234) | (234) |
| Aumento di capitale a servizio della scissione non proporzionale di Enel Green Power |
764 | 2.198 | - | - | 119 | (31) | - | - | 1 | - | (974) | (12) | 2.065 | (2.106) | (41) |
| Utile complessivo rilevato | - | - | - | - | 35 | (655) | 3 | (13) | - | - | - | 939 | 309 | 407 | 716 |
| di cui: - utile/(perdita) rilevato direttamente a patrimonio netto |
- | - | - | - | 35 | (655) | 3 | (13) | - | - | - | - | (630) | 41 | (589) |
| - utile del periodo | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 939 | 939 | 366 | 1.305 |
| Al 31 marzo 2016 | 10.167 | 7.490 | 1.881 | 2.262 | (1.802) | (2.027) | 133 | (67) | (550) | (2.115) | (1.170) | 20.548 | 34.750 | 17.442 | 52.192 |
| Al 1° gennaio 2017 | 10.167 | 7.489 | 2.034 | 2.262 | (1.005) | (1.448) | 106 | (12) | (706) | (2.398) | (1.170) | 19.484 | 34.803 | 17.772 | 52.575 |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (195) | (195) |
| Variazione perimetro di consolidato | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (13) | (13) |
| Utile complessivo rilevato | - | - | - | - | (37) | 163 | 22 | (3) | - | 983 | 1.128 | 405 | 1.533 | ||
| di cui: - utile/(perdita) rilevato direttamente a patrimonio netto |
- | - | - | - | (37) | 163 | 22 | (3) | - | 145 | 84 | 229 | |||
| - utile del periodo | - | - | - | - | 983 | 983 | 321 | 1.304 | |||||||
| Al 31 marzo 2017 | 10.167 | 7.489 | 2.034 | 2.262 | (1.042) | (1.285) | 128 | (15) | (706) | (2.398) | (1.170) | 20.467 | 35.931 | 17.969 | 53.900 |
Capitale sociale e riserve del Gruppo
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | |||
| Risultato prima delle imposte | 1.900 | 1.853 | ||
| Rettifiche per: | ||||
| Ammortamenti e impairment | 1.389 | 1.347 | ||
| (Proventi)/Oneri finanziari | 664 | 852 | ||
| Proventi netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | (39) | (35) | ||
| Variazioni del capitale circolante netto: | ||||
| - rimanenze | (54) | 183 | ||
| - crediti commerciali | 286 | (1.307) | ||
| - debiti commerciali | (1.099) | 163 | ||
| - altre attività e passività | (313) | (231) | ||
| Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati | (649) | (768) | ||
| Atri movimenti | (345) | (490) | ||
| Cash flow da attività operativa (A) | 1.740 | 1.567 | ||
| Investimenti in attività materiali e immateriali | (1.453) | (1.650) | ||
| Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti |
(679) | - | ||
| Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti |
- | 326 | ||
| (Incremento)/Decremento di altre attività di investimento | 165 | 23 | ||
| Cash flow da attività di (investimento)/disinvestimento (B) | (1.967) | (1.301) | ||
| Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine | 2.075 | 827 | ||
| Rimborsi e altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto | (3.233) | (5.163) | ||
| Incasso/(Esborsi) per operazioni su non controlling interest | (2) | (196) | ||
| Dividendi e acconti sui dividendi pagati | (1.289) | (236) | ||
| Cash flow da attività di finanziamento (C) | (2.449) | (4.768) | ||
| Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) | (3) | 36 | ||
| Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) | (2.679) | (4.466) | ||
| Disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli a breve all'inizio del periodo (1) | 8.326 | 10.790 | ||
| Disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli a breve alla fine del periodo (2) | 5.647 | 6.324 |
(1) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 8.290 milioni di euro al 1° gennaio 2017 (10.639 milioni di euro al 1° gennaio 2016), "Titoli a breve" pari a 36 milioni di euro al 1° gennaio 2017 (1 milione di euro al 1° gennaio 2016) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 150 milioni di euro al 1° gennaio 2016.
(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 5.602 milioni di euro al 31 marzo 2017 (6.279 milioni di euro al 31 marzo 2016), "Titoli a breve" pari a 45 milioni di euro al 31 marzo 2017 (29 milioni di euro al 31 marzo 2016) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 16 milioni di euro al 31 marzo 2016.
Il Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2017, incluso nel Resoconto intermedio di gestione, è stato redatto in conformità al principio contabile internazionale applicabile per la predisposizione delle situazioni infrannuali ("IAS 34 - Bilanci intermedi") ed è costituito dal Conto economico consolidato, dal Prospetto dell'utile/(perdita) consolidato complessivo rilevato nel periodo, dallo Stato patrimoniale consolidato, dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal Rendiconto finanziario consolidato nonché dalle relative note illustrative. Il Bilancio consolidato abbreviato al 31 marzo 2017 non contiene tutte le informazioni richieste per il Bilancio consolidato annuale e, pertanto, va letto unitamente al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.
Pur avendo il Gruppo definito il semestre quale periodo intermedio di riferimento ai fini dell'applicazione del citato principio contabile internazionale IAS 34 e della definizione di bilancio intermedio ivi indicata, il presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017 è stato redatto in osservanza di tale principio, in previsione di una sua eventuale inclusione nella documentazione da predisporre in occasione di operazioni straordinarie.
I princípi contabili utilizzati, i criteri di rilevazione e di misurazione, nonché i criteri e i metodi di consolidamento applicati al presente Bilancio consolidato abbreviato al 31 marzo 2017 sono conformi a quelli adottati per la predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016, cui si rimanda per una loro più ampia trattazione.
La redazione del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato richiede da parte della direzione aziendale l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio stesso. Le modifiche delle condizioni alla base delle assunzioni e dei giudizi adottati potrebbero determinare un impatto rilevante sui risultati successivi. Ai fini della redazione del presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato, il ricorso all'uso di stime ha riguardato le medesime fattispecie già caratterizzate da un processo di stima ai fini della predisposizione del bilancio annuale.
Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "Uso di stime" contenuto nella Nota 2 del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.
In tale sede, ci si limita a segnalare che, nel corso del trimestre, Il Gruppo ha completato con il supporto di appositi advisor tecnici, uno studio volto a valutare il livello di performance operativa dei propri impianti solari ed eolici, ad analizzare i dati storici in termini di durata e frequenza degli interventi di manutenzione resi necessari in virtù di problematiche tecniche e a esaminare le condizioni ambientali e climatiche ai quali gli impianti del Gruppo risultato esposti. I risultati delle analisi svolte su tali informazioni hanno fornito elementi sufficienti a ritenere ragionevole la previsione di un probabile allungamento delle vite economicotecniche di alcune componenti degli impianti di generazione da fonte solare e da fonte eolica rispetto a quelle che erano state le previsioni formulate in anni precedenti.
Pertanto, a partire dal 1° gennaio 2017, il Gruppo ha proceduto ad allungare le vite utili di tali componenti in base alle risultanze dello studio effettuato, tenendo altresì conto di eventuali vincoli di natura legale che fossero presenti in talune giurisdizioni in cui il Gruppo opera e che possano effettivamente condizionare il diritto allo sfruttamento di tali asset fino a esaurimento della loro vita economico-tecnica.
In particolare, tali modifiche hanno riguardato l'estensione fino a 30 anni della vita utile di turbine e generatori e altri macchinari meccanici ed elettrici per impianti di produzione da fonte eolica, nonché l'estensione della vita utile dei macchinari meccanici ed elettrici degli impianti di produzione da fonte solare, pur rimanendo nell'ambito dell'intervallo di vite utili già attualmente adottate dal Gruppo. Gli effetti di tali cambiamenti nelle aliquote di ammortamento sul presente Bilancio consolidato intermedio sono stimabili in minori ammortamenti per 13 milioni di euro.
Inoltre, in virtù di alcuni specifici studi tecnici condotti internamente sul perimetro di asset di impianti di generazione da fonte idroelettrica in Spagna e in Cile, il Gruppo ha altresì ritenuto che sussistessero le condizioni per un allungamento delle vite economico-tecniche di alcune componenti delle centrali idroelettriche programmabili. Anche in tal caso, pur rimanendo all'interno dell'intervallo di vite utili già utilizzate dal Gruppo, l'innalzamento medio delle stesse nell'ambito di ciascuna categoria ha determinato una riduzione complessiva degli ammortamenti del trimestre per 20 milioni di euro.
Il fatturato e i risultati economici del Gruppo potrebbero risentire, sia pure in maniera lieve, del mutare delle condizioni climatiche. In particolare, nei periodi dell'anno caratterizzati da temperature più miti si riducono le quantità vendute di gas, mentre nei periodi di chiusura per ferie degli stabilimenti industriali si riducono le quantità vendute di energia elettrica. Tenuto conto degli effetti economici, ragionevolmente poco rilevanti, se si considera che il Gruppo opera sia nell'emisfero boreale sia in quello australe, di tale andamento, non viene fornita l'informativa finanziaria aggiuntiva (richiesta dallo IAS 34.21) relativa all'andamento dei 12 mesi chiusi al 31 marzo 2017.
Cessione, perfezionata agli inizi di marzo 2016, di Compostilla Re, società già classificata a dicembre 2015 come "posseduta per la vendita"; il prezzo di cessione è stato di 101 milioni di euro (la società ceduta deteneva anche liquidità per circa 111 milioni di euro) e ha generato una plusvalenza di circa 19 milioni di euro;
Cessione, in data 1° maggio 2016, del 65% di Drift Sand Wind Project, società operante nella generazione da fonte eolica negli Stati Uniti;
Cessione, perfezionata in data 13 luglio 2016, di Enel Longanesi, dove erano incluse le attività italiane (costituite da 21 tra istanze e permessi di esplorazione onshore e offshore) nel settore upstream gas;
cessione, in data 28 luglio 2016, del 50% del capitale di Slovak Power Holding ("SPH"), società titolare a sua volta del 66% del capitale sociale di Slovenské elektrárne ("SE");
acquisizione del controllo, in data 1° ottobre 2016, di Distribuidora Eléctrica de Cundinamarca ("DEC"), già consolidata con il metodo del patrimonio netto, attuata mediante fusione per incorporazione della stessa DEC in Codensa (che già ne deteneva una quota pari al 49%);
perdita del controllo, in data 21 novembre 2016, conseguente al cambio di governance e alla cessione di una quota dell'1%, per un corrispettivo pari a 12 milioni di euro, di EGPNA Renewable Energy Partners ("EGPNA REP"), società operante nello sviluppo di progetti di generazione da fonte rinnovabile negli Stati Uniti e che, pertanto, a partire da tale data è consolidata con il metodo del patrimonio netto;
cessione, in data 30 novembre 2016, del 100% di Enel France, società operante nella generazione termoelettrica in Francia;
perdita del controllo, in data 20 dicembre 2016, di Enel Open Fiber (oggi Open Fiber OF) a seguito dell'aumento di capitale effettuato sia da Enel sia da CDP Equity ("CDPE"), a esito del quale Enel e CDPE detengono una partecipazione paritetica nel capitale di OF, la quale viene pertanto a partire da tale data consolidata con il metodo del patrimonio netto;
cessione, in data 28 dicembre 2016, dei parchi eolici Cimarron e Lindahl alla sopracitata joint venurte EGPNA REP, punto iniziale della nuova strategia di crescita industriale sostenuta da un modello "Build, Sell and Operate" a minore intensità di capitale e destinata ad accelerare lo sviluppo del portafoglio di progetti a livello globale;
cessione, in data 30 dicembre 2016, del 100% di Marcinelle Energie, società operante nella generazione termoelettrica in Belgio. Il prezzo di vendita sarà soggetto ad aggiustamenti di prassi che includono una clausola di earn-out.
Acquisizione, in data 10 gennaio 2017, del 100% di Demand Energy Networks, società con sede negli Stati Uniti specializzata in soluzioni software e sistemi di accumulo energetico intelligenti;
Acquisizione, in data 14 febbraio 2017, del 94,8% del capitale sociale di Celg Distribuição ("CELG-D"), società di distribuzione di energia che opera nello Stato brasiliano di Goiás.
In aggiunta alle suddette variazioni nell'area di consolidamento, si segnalano anche le seguenti operazioni che, pur non caratterizzandosi come operazioni che hanno determinato l'acquisizione o la perdita di
controllo, hanno comunque comportato una variazione nell'interessenza detenuta dal Gruppo nelle relative partecipate o collegate:
in data 31 marzo 2016 ha avuto efficacia la scissione non proporzionale di Enel Green Power, mediante la quale – attraverso un aumento di capitale di Enel SpA a servizio della scissione stessa – il Gruppo ha aumentato la quota partecipativa nella società dal 68,29% al 100%, con conseguente riduzione delle interessenze di terzi;
in data 3 maggio 2016, acquisizione del restante 40% di Maicor Wind, società operante nel settore eolico in Italia, divenendone unico socio;
in data 27 luglio 2016 Enel Green Power International (interamente posseduta da Enel) ha ceduto il 60% del capitale di Enel Green Power España ("EGPE") a Endesa Generación (interamente posseduta da Endesa), che essendo già titolare del restante 40% del capitale di EGPE, a seguito di questa operazione ne è divenuta unico socio. Nel bilancio consolidato l'operazione genera una riduzione delle quota di pertinenza del Gruppo (dall'88,04% al 70,10%) dei risultati di EGPE a partire dall'efficacia dell'operazione;
realizzazione, in data 1° dicembre 2016, della fusione in Enel Américas di Endesa Américas e Chilectra Américas, società tutte generatesi dalla scissione di Enersis, Endesa Chile e Chilectra. Per l'effetto congiunto dei rapporti di cambio tra le azioni e l'esercizio del diritto di recesso da parte di alcuni degli azionisti delle società coinvolte nell'operazione, le percentuali di interessenza di tutte le società direttamente e indirettamente detenute da Enel Américas sono variate.
Il 10 gennaio 2017 Enel Green Power North America ha acquisito il 100% di Demand Energy Networks, società con sede negli Stati Uniti specializzata in soluzioni software e sistemi di accumulo energetico intelligenti.
| Milioni di euro | |
|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 15 |
| Debiti commerciali | (2) |
| Altre passività correnti | (14) |
| Attività nette acquisite | (1) |
| Costo dell'acquisizione | 38 |
| Avviamento | 39 |
Si precisa che il Gruppo procederà all'identificazione del fair value delle attività acquisite e delle passività assunte entro i 12 mesi successivi alla data di acquisizione e che tale processo è stato avviato immediatamente dopo l'acquisizione.
In data 14 febbraio 2017 Enel Brasil ha finalizzato l'acquisizione del 94,84% del capitale sociale di Celg Distribuição (di seguito anche "CELG-D"), società di distribuzione di energia che opera nello Stato brasiliano di Goiás per effetto di una concessione valida fino al 2045. Si segnala inoltre che in virtù delle caratteristiche del regime di concessione in cui opera, l'attività di distribuzione elettrica esercitata dalla società rientra nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. La quota restante di CELG-D è stata offerta ai
dipendenti in servizio e pensionati della società mediante una procedura ove Enel Brasil si è resa garante dell'acquisto delle azioni non acquisite dai medesimi. La procedura si è chiusa nei primi giorni di maggio del 2017 e ha permesso al Gruppo di ottenere un'ulteriore quota del 5,04% di CELG-D, giungendo quindi a una partecipazione complessivamente pari al 99,88%.
| Determinazione avviamento | |
|---|---|
| Milioni di euro | |
| Immobili, impianti e macchinari | 13 |
| Attività immateriali | 572 |
| Attività finanziarie non correnti | 17 |
| Altre attività non correnti | 301 |
| Crediti commerciali | 238 |
| Rimanenze | 7 |
| Attività finanziarie correnti | 63 |
| Altre attività correnti | 64 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 9 |
| Finanziamenti | (320) |
| Benefíci ai dipendenti | (43) |
| Altre passività non correnti | (162) |
| Fondi rischi e oneri | (216) |
| Debiti commerciali | (446) |
| Altre passività correnti | (375) |
| Interessenze di terzi | 14 |
| Attività nette acquisite | (264) |
| Costo dell'acquisizione | 665 |
| Avviamento | 929 |
Si precisa che il Gruppo procederà all'identificazione del fair value delle attività acquisite e delle passività assunte entro i 12 mesi successivi alla data di acquisizione e che tale processo è stato avviato immediatamente dopo l'acquisizione.
La rappresentazione dei dati patrimoniali per area di attività è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto.
Tale rappresentazione ha subíto alcune modifiche a seguito dell'entrata in vigore, a partire dalla chiusura contabile al 30 settembre 2016, del nuovo modello organizzativo, contrassegnato dall'integrazione delle varie società appartenenti al Gruppo Enel Green Power nelle varie Divisioni per area geografica, includendo funzionalmente anche le attività idroelettriche (c.d. "Large Hydro"), e da una nuova definizione delle aree geografiche (Italia, Iberia, Europa e Nord Africa, America Latina, Nord e Centro America, Africa
Sub-Sahariana e Asia, Central/Holding).
In considerazione di ciò, pur a parità di saldi totali, l'informativa relativa ai dati economici per area di attività per il periodo di confronto (primo trimestre 2016) è stata opportunamente riesposta al fine di assicurarne la piena confrontabilità con il primo trimestre 2017.
Per maggiori informazioni sugli andamenti economici e patrimoniali che hanno caratterizzato l'esercizio corrente, si rimanda all'apposita sezione del presente Resoconto intermedio di gestione.
| Milioni di euro | Italia | Iberia | America Latina |
Europa e Nord Africa |
Nord e Centro America |
Africa Sub Sahariana e Asia |
Altro, elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi verso terzi | 10.107 | 5.197 | 3.231 | 631 | 176 | 21 | 3 | 19.366 |
| Ricavi intersettoriali | 186 | 13 | 16 | 11 | 1 | - | (227) | - |
| Totale ricavi | 10.293 | 5.210 | 3.247 | 642 | 177 | 21 | (224) | 19.366 |
| Totale costi | 8.635 | 4.484 | 2.167 | 498 | 64 | 9 | (155) | 15.702 |
| Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value |
301 | (32) | 7 | - | - | - | (26) | 250 |
| Ammortamenti | 432 | 393 | 281 | 49 | 52 | 9 | 4 | 1.220 |
| Impairment | 112 | 101 | 31 | 11 | - | - | (1) | 254 |
| Ripristini di valore | (1) | (78) | - | (7) | (1) | 1 | 1 | (85) |
| Risultato operativo | 1.416 | 278 | 775 | 91 | 62 | 2 | (99) | 2.525 |
| Investimenti | 314 | 144 | 566 | 41 | 380 | 8 | - | 1.453 |
Primo trimestre 2017 (1)
(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri. Analoga metodologia è stata applicata agli altri proventi e ai costi del periodo.
| Milioni di euro | Italia | Iberia | America Latina |
Europa e Nord Africa |
Nord e Centro America |
Africa Sub Sahariana e Asia |
Altro, elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi verso terzi | 9.209 | 4.765 | 2.487 | 1.153 | 243 | 3 | 12 | 17.872 |
| Ricavi intersettoriali | 173 | 3 | 26 | 60 | 1 | - | (263) | - |
| Totale ricavi | 9.382 | 4.768 | 2.513 | 1.213 | 244 | 3 | (251) | 17.872 |
| Totale costi | 7.401 | 3.883 | 1.666 | 976 | 64 | 5 | (220) | 13.775 |
| Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value |
(34) | (42) | 2 | 1 | - | - | (7) | (80) |
| Ammortamenti | 424 | 417 | 215 | 71 | 61 | 1 | 13 | 1.202 |
| Impairment | 113 | 88 | 17 | 5 | - | - | - | 223 |
| Ripristini di valore | - | (71) | - | (7) | - | - | - | (78) |
| Risultato operativo | 1.410 | 409 | 617 | 169 | 119 | (3) | (51) | 2.670 |
| Investimenti | 346 | 177 | 603 | 50 | (2) 277 |
89 | 5 | 1.547 |
(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri. Analoga metodologia è stata applicata agli altri proventi e ai costi del periodo.
(2) Il dato non include 103 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
| Milioni di euro | Italia | Iberia | America Latina |
Europa e Nord Africa |
Nord e Centro America |
Africa Sub Sahariana e Asia |
Altro, elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari |
25.909 | 23.997 | 17.884 | 3.093 | 5.075 | 793 | (5) | 76.746 |
| Attività immateriali | 1.279 | 15.644 | 12.497 | 749 | 676 | 114 | (48) | 30.911 |
| Crediti commerciali | 9.027 | 2.382 | 2.042 | 325 | 168 | 17 | (534) | 13.427 |
| Altro | 3.875 | 1.516 | 848 | 206 | 54 | 4 | (106) | 6.397 |
| Attività operative | (1) 40.090 |
43.539 | 33.271 | 4.373 | 5.973 | (2) 928 |
(693) | 127.481 |
| Debiti commerciali | 7.021 | 2.142 | 2.408 | 318 | 583 | 20 | (475) | 12.017 |
| Fondi diversi | 3.111 | 3.952 | 1.366 | 129 | 24 | 19 | 565 | 9.166 |
| Altro | 7.009 | 2.287 | 2.491 | 295 | 199 | 55 | 204 | 12.540 |
| Passività operative | 17.141 | 8.381 | 6.265 | 742 | 806 | 94 | 294 | 33.723 |
(1) Di cui 4 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(2) Di cui 2 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
| Milioni di euro | Italia | Iberia | America Latina |
Europa e Nord Africa |
Nord e Centro America |
Africa Sub Sahariana e Asia |
Altro, elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari |
25.981 | 24.174 | 17.411 | 3.048 | 4.831 | 780 | 46 | 76.271 |
| Attività immateriali | 1.314 | 15.671 | 11.045 | 743 | 633 | 113 | (34) | 29.485 |
| Crediti commerciali | 9.429 | 2.243 | 1.835 | 317 | 111 | 18 | (447) | 13.506 |
| Altro | 3.409 | 1.461 | 515 | 179 | 41 | 2 | (134) | 5.473 |
| Attività operative | 40.133 | (1) 43.549 |
30.806 | 4.287 | 5.616 | (2) 913 |
(569) | 124.735 |
| Debiti commerciali | 7.606 | 2.155 | 2.433 | 374 | 493 | 23 | (396) | 12.688 |
| Fondi diversi | 3.077 | 4.096 | 1.039 | 127 | 25 | 18 | 617 | 8.999 |
| Altro | 7.125 | 3.042 | 1.850 | 305 | 210 | 54 | 340 | 12.926 |
| Passività operative | 17.808 | 9.293 | 5.322 | 806 | 728 | 95 | 561 | 34.613 |
(1) Di cui 4 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(2) Di cui 2 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
La seguente tabella presenta la riconciliazione tra le attività e passività di settore e quelle consolidate.
Milioni di euro
| al 31.03.2017 | al 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Totale attività | 154.215 | 155.596 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 1.612 | 1.558 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 5.682 | 5.502 |
| Crediti tributari a lungo inclusi in "Altre attività non correnti" | 334 | 301 |
| Attività finanziarie correnti | 5.497 | 6.998 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.602 | 8.290 |
| Attività per imposte anticipate | 6.623 | 6.665 |
| Crediti tributari | 1.384 | 1.543 |
| Attività finanziarie e fiscali di "Attività possedute per la vendita" | - | 4 |
| Attività di settore | 127.481 | 124.735 |
| Totale passività | 100.315 | 103.021 |
| Finanziamenti a lungo termine | 40.315 | 41.336 |
| Passività finanziarie non correnti | 2.166 | 2.532 |
| Finanziamenti a breve termine | 2.680 | 5.372 |
| Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine | 7.324 | 4.384 |
| Passività finanziarie correnti | 3.118 | 4.586 |
| Passività di imposte differite | 8.698 | 8.768 |
| Debiti per imposte sul reddito | 798 | 359 |
| Debiti tributari diversi | 1.493 | 1.071 |
| Passività finanziarie e fiscali di "Passività possedute per la vendita" | - | - |
| Passività di settore | 33.723 | 34.613 |
| Milioni di euro 1° trimestre |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | Variazioni | |||||
| Vendita energia elettrica | 11.161 | 10.478 | 683 | 6,5% | |||
| Trasporto energia elettrica | 2.606 | 2.308 | 298 | 12,9% | |||
| Corrispettivi da gestori di rete | 145 | 120 | 25 | 20,8% | |||
| Contributi da operatori istituzionali di mercato | 443 | 259 | 184 | 71,0% | |||
| Vendita gas | 1.555 | 1.508 | 47 | 3,1% | |||
| Trasporto gas | 239 | 235 | 4 | 1,7% | |||
| Proventi da rimisurazione al fair value a seguito di modifiche del controllo |
- | - | - | - | |||
| Plusvalenze da cessione attività | 151 | 166 | (15) | -9,0% | |||
| Altri servizi, vendite e proventi diversi | 3.066 | 2.798 | 268 | 9,6% | |||
| Totale | 19.366 | 17.872 | 1.494 | 8,4% |
Nel primo trimestre 2017 i ricavi da vendita di energia elettrica ammontano a 11.161 milioni di euro, e si sono pertanto incrementati di 683 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Tale variazione è da collegare ai seguenti fattori:
I ricavi da trasporto di energia elettrica ammontano nel primo trimestre 2017 a 2.606 milioni di euro, con un incremento di 298 milioni di euro riferibile prevalentemente alle maggiori quantità distribuite prevalentemente in Brasile, anche a seguito dell'acquisizione del controllo di CELG-D con decorrenza 14 febbraio 2017.
Nel primo trimestre 2017, i ricavi per contributi da operatori istituzionali di mercato sono pari a 443 milioni di euro, in crescita di 184 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2016. L'incremento deriva sostanzialmente dall'incremento del costo di generazione recuperato per il tramite dei contributi ed è dovuto prevalentemente all'aumento dei prezzi dei combustibili nell'area extra peninsulare spagnola.
I ricavi da vendita di gas ammontano nel primo trimestre 2017 a 1.555 milioni di euro, con un incremento di 47 milioni di euro da attribuire principalmente alle maggiori quantità vendute ai clienti finali.
I ricavi per trasporto di gas nel primo trimestre 2017 sono pari a 239 milioni di euro, con un incremento di 4 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente da riferire all'incremento delle quantità vendute.
Le plusvalenze da cessione di attività sono pari nel primo trimestre 2017 a 151 milioni di euro, in diminuzione di 15 milioni di euro rispetto all'analogo periodo precedente. Tale variazione è riferibile alla plusvalenza derivante dalla vendita della società cilena Electrogas più che compensata dalle plusvalenze del primo trimestre 2016 che si riferivano sostanzialmente alla cessione di Hydro Dolomiti Enel.
I ricavi per altri servizi, vendite e proventi diversi si attestano nel primo trimestre 2017 a 3.066 milioni di euro (2.798 milioni di euro nel primo trimestre 2016) evidenziando un incremento di 268 milioni di euro (9,6%). Tale incremento è da collegare essenzialmente ai seguenti fenomeni:
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | Variazioni | ||||
| Acquisto di energia elettrica | 5.350 | 4.559 | 791 | 17,4% | ||
| Consumi di combustibili per generazione di energia elettrica | 1.363 | 1.070 | 293 | 27,4% | ||
| Combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali | 3.145 | 2.712 | 433 | 16,0% | ||
| Materiali | 239 | 245 | (6) | -2,4% | ||
| Costo del personale | 1.173 | 1.078 | 95 | 8,8% | ||
| Servizi e godimento beni di terzi | 3.958 | 3.770 | 188 | 5,0% | ||
| Ammortamenti e impairment | 1.389 | 1.347 | 42 | 3,1% | ||
| Oneri per certificati ambientali | 287 | 196 | 91 | 46,4% | ||
| Altri costi operativi | 494 | 443 | 51 | 11,5% | ||
| Costi capitalizzati | (307) | (298) | (9) | -3,0% | ||
| Totale | 17.091 | 15.122 | 1.969 | 13,0% |
I costi per acquisto di energia elettrica nel primo trimestre 2017 sono pari a 5.350 milioni di euro con un incremento di 791 milioni di euro (17,4%). Tali costi includono gli acquisti effettuati mediante contratti bilaterali nazionali ed esteri per 2.522 milioni di euro (2.594 milioni di euro nel primo trimestre 2016), gli acquisti di energia effettuati sulle Borse dell'energia elettrica per 1.681 milioni di euro (1.049 milioni di euro nel primo trimestre 2016) e gli acquisti di energia nell'ambito dei servizi di dispacciamento e sbilanciamento per 78 milioni di euro (48 milioni di euro nel primo trimestre 2016). L'incremento, riguarda essenzialmente i maggiori acquisti sulle Borse dell'energia elettrica (632 milioni di euro), in particolar modo in quella italiana, parzialmente compensato dalla riduzione dei costi d'acquisto relativi a operazioni su contratti bilaterali (72 milioni di euro).
I costi per consumi di combustibili per generazione di energia elettrica nel primo trimestre 2017 sono pari a 1.363 milioni di euro, con un incremento di 293 milioni di euro (27,4%) rispetto ai valori del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Tale incremento è dovuto principalmente all'aumento della produzione di energia elettrica da fonte termoelettrica e a un maggior prezzo unitario, in particolare in Spagna. Tali fenomeni hanno più che compensato l'effetto del deconsolidamento di Slovenské elektrárne.
I costi per l'acquisto di combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali si attestano nel primo trimestre 2017 a 3.145 milioni di euro, con un incremento di 433 milioni di euro (16,0%) rispetto al primo trimestre 2016. La variazione riflette principalmente la relativa attività di intermediazione effettuata sul mercato delle suddette commodity nonché la necessità di coprire il maggior fabbisogno per le vendite a clienti finali, in dettaglio dovuto a maggiori acquisti di gas da terzi, solo parzialmente compensati dai minori acquisti di altri combustibili da terzi.
I costi per materiali, pari a 239 milioni di euro nel primo trimestre 2017, si decrementano di 6 milioni di euro (-2,4%) rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
Il costo del personale nel primo trimestre 2017 è pari a 1.173 milioni di euro, con un incremento di 95 milioni di euro (8,8%) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. La variazione è da riferire all'incremento degli incentivi all'esodo, che si riferisce essenzialmente all'accantonamento effettuato nella società neoacquisita CELG-D per 59 milioni di euro, nonché all'effetto della variazione dei tassi di cambio (20 milioni di euro) e all'incremento nei costi medi unitari.
Tali effetti risultano solo parzialmente compensati dalla diminuzione delle consistenze medie rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-4.440 risorse). Il personale del Gruppo al 31 marzo 2017 è pari a 63.518 dipendenti, di cui 31.514 impegnati nelle società del Gruppo con sede all'estero. L'organico nel primo trimestre 2017 si è incrementato nonostante l'effetto del saldo negativo tra assunzioni e cessazioni (-499 risorse) grazie alle variazioni di perimetro (+1.937 risorse) dovute alle acquisizioni di Demand Energy in North America e, soprattutto, di CELG-D in Brasile.
La variazione complessiva rispetto alla consistenza al 31 dicembre 2016 è, pertanto, così sintetizzabile:
| Consistenza al 31 dicembre 2016 | 62.080 |
|---|---|
| Assunzioni | 560 |
| Cessazioni | (1.059) |
| Variazioni di perimetro | 1.937 |
| Consistenza al 31 marzo 2017 | 63.518 |
I costi per prestazioni di servizi e godimento beni di terzi nel primo trimestre 2017 ammontano a 3.958 milioni di euro, con un incremento di 188 milioni di euro (5,0%) rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Tale incremento è da attribuire:
all'incremento dei costi sostenuti in relazione ad accordi per servizi pubblici in concessione rientranti nel perimetro di applicazione dell'IFRIC 12, in Brasile, per 39 milioni di euro;
ai maggiori costi per prestazioni informatiche per 34 milioni di euro che si riferiscono a servizi di assistenza sistemistica e di manutenzione di elaboratori e software;
Gli ammortamenti e impairment nel primo trimestre 2017 sono pari a 1.389 milioni di euro, in incremento di 42 milioni di euro (3,1%) rispetto al valore di 1.347 milioni di euro registrato nel primo trimestre 2016. Tale incremento è principalmente riferibile a:
Gli oneri per certificati ambientali nel primo trimestre 2017 sono pari a 287 milioni di euro, in aumento di 91 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2016. Tale incremento è sostanzialmente connesso ai maggiori per acquisto di Titoli di Efficienza Energetica (99 milioni di euro), in parte compensati dalla riduzione degli oneri per quote di emissioni inquinanti (16 milioni di euro).
Gli altri costi operativi nel primo trimestre 2017 ammontano a 494 milioni di euro, e presentano un incremento di 51 milioni di euro (11,5%) rispetto al corrispondente periodo del 2016. In particolare, l'incremento deriva principalmente dai maggiori oneri per la rilevazione di multe in Argentina (47 milioni di euro) connesse al mancato raggiungimento di determinati standard qualitativi nella fornitura del servizio elettrico.
Nel primo trimestre 2017 i costi capitalizzati sono pari a 307 milioni di euro e presentano un decremento di 9 milioni di euro (-3,0%) in linea con l'andamento degli investimenti.
I proventi/(oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value sono positivi per 250 milioni di euro nel primo trimestre 2017, a fronte di un valore negativo di 80 milioni di euro nei primi tre mesi del 2016. In particolare, il risultato dei primi tre mesi 2017 è sostanzialmente riconducibile ai proventi netti da valutazione al fair value dei contratti derivati in essere alla fine del periodo per 171 milioni di euro (18 milioni di euro positivi nel primo trimestre 2016), nonché ai proventi netti realizzati nel periodo per 79 milioni di euro (98 milioni di euro negativi nel primo trimestre 2016).
Gli oneri finanziari netti nel primo trimestre 2017 ammontano a 664 milioni di euro a fronte degli 852 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell'esercizio precedente con un decremento di 188 milioni di euro.
Nello specifico i proventi finanziari nel primo trimestre 2017 ammontano a 569 milioni di euro e si decrementano di 1.023 milioni di euro rispetto al periodo precedente (1.592 milioni di euro). Tale variazione è sostanzialmente riferibile:
Gli oneri finanziari nel primo trimestre 2017 sono pari a 1.233 milioni di euro e si decrementano di 1.211 milioni di euro rispetto al periodo precedente (2.444 milioni di euro). Il decremento è prevalentemente connesso:
Tali fenomeni sono parzialmente compensati dai minori interessi capitalizzati per 20 milioni di euro.
La quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto si attesta nel primo trimestre 2017 a 39 milioni di euro, in aumento di 4 milioni di euro rispetto ai 35 milioni di euro rilevati nei primi tre mesi del 2016.
Le imposte del primo trimestre 2017 ammontano a 596 milioni di euro (548 milioni di euro nel primo trimestre 2016), con un'incidenza sul risultato ante imposte del 31,4% e in leggero aumento rispetto a quanto registrato nel primo trimestre 2016 (29,6%). Le imposte sono, quindi, praticamente in linea con il periodo a confronto tenuto conto anche dell'incremento dell'utile prima delle imposte. Tra gli effetti degni di nota vi è la maggiore tassazione, per 42 milioni di euro, che è stata applicata nel corso del primo trimestre 2017 alla plusvalenza (di 151 milioni di euro) derivante dalla cessione della società cilena Electrogas rispetto alla minore tassazione a cui era stata sottoposta la plusvalenza realizzata in Italia nel primo trimestre 2016, in regime di sostanziale esenzione fiscale, per la vendita di Hydro Dolomiti Enel.
Le attività materiali e immateriali, inclusive degli investimenti immobiliari, ammontano al 31 marzo 2017 a 93.308 milioni di euro e presentano complessivamente un incremento di 990 milioni di euro. Tale variazione è riferibile sostanzialmente agli investimenti del periodo (1.453 milioni di euro), alla variazione del perimetro di consolidamento conseguente l'acquisizione di CELG-D avvenuta nel mese di febbraio (585 milioni di euro) e alle differenze cambio positive (332 milioni di euro), solo parzialmente compensati dagli ammortamenti e impairment su tali attività (1.292 milioni di euro).
Si segnala che nel mese di marzo 2017, la zona centrale del Perù è stata interessata da un periodo di forti piogge ed esondazioni di fiumi. Le notevoli quantità di detriti nei fiumi, i danni ai canali di conduzione dell'acqua e le difficoltà negli accessi del personale per frane e colate di fango hanno determinato la disconnessione di alcune delle centrali di generazione di energia presenti in zona. In alcuni luoghi l'accesso è ancora limitato, pertanto, non è stato possibile stimare, alla data di chiusura del presente Bilancio consolidato intermedio, la quantità totale dei danni subiti. Si prevede, tuttavia, che l'impatto netto sui dati finanziari ed economici del Gruppo non saranno significativi anche in ragione di una
polizza assicurativa vigente che copre dai danni causati da questo tipo di eventi. Alla data di chiusura del primo trimestre, l'emergenza climatica ha determinato una riduzione della capacità di generazione di Enel Generación Peru minore del 6%; ciononostante, la società sta soddisfacendo tutti gli impegni contrattuali. Si segnala, infine, che l'Autorità Regolatoria locale ha esonerato la società da eventuali penali per mancato raggiungimento degli standard qualitativi durante il periodo di emergenza climatica, che si stima si concluderà nel corso del secondo trimestre 2017.
L'avviamento, pari a 14.467 milioni di euro, presenta un incremento di 911 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016; la variazione, oltre a riflettere l'adeguamento degli avviamenti in valuta al cambio corrente, risente delle acquisizioni effettuate nel primo trimestre 2017 sulle quali è stato rilevato, in via provvisoria in attesa del completamento del processo di Purchase Price Allocation, un goodwill complessivamente pari a 968 milioni di euro (di cui 929 milioni di euro relativi a CELG-D e 39 milioni di euro relativi a Demand Energy). Non sono stati riscontrati nel trimestre di riferimento indicatori di impairment tali da far sorgere la necessità di aggiornare i test di impairment eseguiti alla chiusura dell'esercizio precedente.
Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, pari a 1.612 milioni di euro, si incrementano di 54 milioni di euro rispetto al valore registrato alla chiusura dell'esercizio precedente, sostanzialmente per effetto del risultato economico positivo di pertinenza del Gruppo rilevato dalle società valutate con l'equity method che ha più che compensato i dividendi erogati e la cessione di Electrogas.
Le altre attività non correnti sono pari a 13.311 milioni di euro e sono così composte:
Milioni di euro
| al 31.03.2017 | al 31.12.2016 |
Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate | 6.623 | 6.665 | (42) | -0,6% |
| Crediti e titoli inclusi nell'indebitamento finanziario netto | 2.709 | 2.622 | 87 | 3,3% |
| Altre attività finanziarie non correnti | 2.972 | 2.879 | 93 | 3,2% |
| Crediti verso operatori istituzionali di mercato | 115 | 106 | 9 | 8,5% |
| Altri crediti a lungo termine | 892 | 600 | 292 | 48,7% |
| Totale | 13.311 | 12.872 | 439 | 3,4% |
L'incremento del periodo, pari a 439 milioni di euro, è dovuto sostanzialmente a:
Le rimanenze sono pari a 2.642 milioni di euro e presentano un incremento di 78 milioni di euro, riferibile essenzialmente alle maggiori giacenze di materiali e apparecchi e di combustibili e lubrificanti utilizzati per la produzione di energia elettrica.
I crediti commerciali, pari a 13.427 milioni di euro, sono in riduzione di 79 milioni di euro (-0,6%), sostanzialmente in linea con il saldo di inizio esercizio.
Le altre attività correnti, pari a 9.840 milioni di euro, sono dettagliate come segue:
| al 31.03.2017 | al 31.12.2016 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie correnti incluse nell'indebitamento | 2.865 | 2.924 | (59) | -2,0% |
| Altre attività finanziarie correnti | 2.632 | 4.074 | (1.442) | -35,4% |
| Crediti tributari | 1.384 | 1.543 | (159) | -10,3% |
| Crediti verso operatori istituzionali di mercato | 1.457 | 1.025 | 432 | 42,1% |
| Altri crediti a breve termine | 1.502 | 1.355 | 147 | 10,8% |
| Totale | 9.840 | 10.921 | (1.081) | -9,9% |
Milioni di euro
Il decremento del periodo, pari a 1.081 milioni di euro, è riconducibile essenzialmente a:
Includono attività minori valutate sulla base del presumibile valore di realizzo che in ragione delle decisioni assunte dal management, rispondono ai requisiti previsti dall'IFRS 5 per la loro classificazione in tale voce.
L'incremento dei primi tre mesi del 2017 del patrimonio netto di Gruppo risente sostanzialmente della rilevazione dell'utile di competenza del periodo a Conto economico (983 milioni di euro) e del risultato netto positivo dei primi tre mesi del 2017 rilevato direttamente a patrimonio netto (145 milioni di euro). Relativamente all'azionariato di Enel SpA, si segnala che BlackRock, a decorrere dal 30 gennaio 2017, possiede (indirettamente per il tramite di società controllate e a titolo di gestione del risparmio) n. 513.825.987 azioni assistite da diritto di voto, pari al 5,054% del capitale sociale.
La voce finanziamenti a lungo termine, pari a 40.315 milioni di euro (41.336 milioni di euro al 31 dicembre 2016), è costituita da prestiti obbligazionari per complessivi 30.979 milioni di euro (32.401 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e da finanziamenti bancari e altri finanziamenti per 9.336 milioni di euro (8.935 milioni di euro al 31 dicembre 2016). Il decremento del periodo, pari a 1.021 milioni di euro, è sostanzialmente dovuto alla riduzione dei prestiti obbligazionari per 1.422 milioni di euro, derivante prevalentemente dal decremento in Enel SpA per 3.003 milioni di euro, parzialmente compensato dall'incremento in Enel Finance International per 1.415 milioni di euro.
I fondi diversi e passività per imposte differite, pari complessivamente a 16.424 milioni di euro al 31 marzo 2017 (16.334 milioni di euro al 31 dicembre 2016), si incrementano di 90 milioni di euro e includono:
TFR e altri benefíci ai dipendenti per 2.638 milioni di euro (2.585 milioni di euro al 31 dicembre 2016), in aumento di 53 milioni di euro;
Le altre passività non correnti, pari a 4.332 milioni di euro (4.388 milioni di euro al 31 dicembre 2016), in decremento di 56 milioni di euro al chiusura del periodo precedente, risentono sostanzialmente del decremento del fair value dei derivati, compensato dalle maggiori passività non correnti derivanti dal consolidamento di CELG-D.
I finanziamenti a breve termine e quote correnti di finanziamenti a lungo termine si incrementano di 248 milioni di euro, passando da 9.756 milioni di euro di fine 2016 a 10.004 milioni di euro al 31 marzo 2017, sostanzialmente per effetto dell'incremento della quota a breve dei prestiti per 2.940 milioni di euro che si riferisce principalmente ai prestiti obbligazionari per 2.753 milioni di euro. Tale effetto è parzialmente compensato dalla riduzione dei finanziamenti a breve termine per 2.692 milioni di euro, prevalentemente relativa a commercial paper per 1.858 milioni di euro, ai prestiti bancari per 690 milioni di euro e alle passività per cash collateral per 138 milioni di euro.
I debiti commerciali, pari a 12.017 milioni di euro (12.688 milioni di euro al 31 dicembre 2016) si riducono di 671 milioni di euro.
Le altre passività correnti, pari a 17.223 milioni di euro, sono di seguito dettagliate:
| al 31.03.2017 | al 31.12.2016 |
Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Debiti diversi verso clienti | 1.872 | 1.785 | 87 | 4,9% |
| Debiti verso operatori istituzionali di mercato | 4.716 | 4.617 | 99 | 2,1% |
| Passività finanziarie correnti | 3.118 | 4.586 | (1.468) | -32,0% |
| Debiti verso il personale e verso istituti di previdenza | 691 | 649 | 42 | 6,5% |
| Debiti tributari | 2.291 | 1.430 | 861 | 60,2% |
| Altri | 4.535 | 5.452 | (917) | -16,8% |
| Totale | 17.223 | 18.519 | (1.296) | -7,0% |
Milioni di euro
La variazione del periodo, negativa per 1.296 milioni di euro, è essenzialmente dovuta a:
decremento della voce "Altri" per 917 milioni di euro, che si riferisce principalmente al decremento del debito per dividendi da pagare per 915 milioni di euro (a seguito del pagamento dell'acconto sul dividendo pari a 0,09 euro per azione).
Il saldo della voce è pari a zero in quanto le "Attività classificate come possedute per la vendita" alla data del presente Bilancio consolidato intermedio non presentano alcuna passività a esse associata.
Nel seguito viene riportata la posizione finanziaria netta, rispettivamente al 31 marzo 2017 e al 31 dicembre 2016, in linea con le disposizioni CONSOB del 28 luglio 2006, riconciliata con l'indebitamento finanziario netto predisposto secondo le modalità di rappresentazione del Gruppo Enel.
| Milioni di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| al 31.03.2017 | al 31.12.2016 | Variazioni | ||
| Denaro e valori in cassa | 195 | 298 | (103) | -34,6% |
| Depositi bancari e postali | 5.278 | 7.777 | (2.499) | -32,1% |
| Altri investimenti di liquidità | 129 | 215 | (86) | -40,0% |
| Titoli | 45 | 36 | 9 | 25,0% |
| Liquidità | 5.647 | 8.326 | (2.679) | -32,2% |
| Crediti finanziari a breve termine | 1.908 | 1.993 | (85) | -4,3% |
| Crediti finanziari per operazioni di factoring | 83 | 128 | (45) | -35,2% |
| Quota corrente crediti finanziari a lungo termine | 827 | 767 | 60 | 7,8% |
| Crediti finanziari correnti | 2.818 | 2.888 | (70) | -2,4% |
| Debiti verso banche | (285) | (909) | 624 | 68,6% |
| Commercial paper | (1.200) | (3.059) | 1.859 | 60,8% |
| Quota corrente di finanziamenti bancari | (866) | (749) | (117) | -15,6% |
| Quota corrente debiti per obbligazioni emesse | (6.199) | (3.446) | (2.753) | -79,9% |
| Quota corrente debiti verso altri finanziatori | (259) | (189) | (70) | -37,0% |
| Altri debiti finanziari correnti (1) | (1.331) | (1.700) | 369 | 21,7% |
| Totale debiti finanziari correnti | (10.140) | (10.052) | (88) | -0,9% |
| Posizione finanziaria corrente netta | (1.675) | 1.162 | (2.837) | - |
| Debiti verso banche e istituti finanziatori | (7.851) | (7.446) | (405) | -5,4% |
| Obbligazioni | (30.979) | (32.401) | 1.422 | 4,4% |
| Debiti verso altri finanziatori | (1.485) | (1.489) | 4 | 0,3% |
| Posizione finanziaria non corrente | (40.315) | (41.336) | 1.021 | 2,5% |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA come da comunicazione CONSOB |
(41.990) | (40.174) | (1.816) | -4,5% |
| Crediti finanziari non correnti e titoli a lungo termine | 2.708 | 2.621 | 87 | 3,3% |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | (39.282) | (37.553) | (1.729) | -4,6% |
(1) Include debiti finanziari correnti ricompresi nelle altre passività finanziarie correnti.
In quanto operatore nel campo della produzione, della distribuzione, del trasporto e della vendita di energia elettrica, nonché della vendita di gas naturale, Enel effettua transazioni con un certo numero di società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato italiano, azionista di riferimento del Gruppo.
La tabella sottostante riepiloga le principali transazioni intrattenute con tali controparti.
| Parte correlata | Rapporto | Natura delle principali transazioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Acquirente Unico | Interamente controllata indirettamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Acquisto di energia elettrica destinata al mercato di maggior tutela |
|||||
| Gruppo Cassa Depositi e Prestiti |
Controllata direttamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Vendita di energia elettrica sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento (Terna) Vendita di servizi di trasporto di energia elettrica (Gruppo Eni) Acquisto di servizi di trasporto, dispacciamento e misura (Terna) Acquisto di servizi di postalizzazione (Poste Italiane) Acquisto di combustibili per gli impianti di generazione, di servizi di stoccaggio e distribuzione del gas naturale (Gruppo Eni) |
|||||
| GSE - Gestore dei Servizi energetici |
Interamente controllata direttamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Vendita di energia elettrica incentivata Versamento della componente A3 per incentivazione fonti rinnovabili |
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| GME - Gestore dei Mercati energetici |
Interamente controllata indirettamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Vendita di energia elettrica in Borsa (GME) Acquisto di energia elettrica in Borsa per pompaggi e programmazione impianti (GME) |
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| Gruppo Leonardo | Controllata direttamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Acquisto di servizi informatici e fornitura di beni |
Infine, Enel intrattiene con i fondi pensione FOPEN e FONDENEL, con la Fondazione Enel e con Enel Cuore, società Onlus di Enel operante nell'ambito dell'assistenza sociale e socio-sanitaria, rapporti istituzionali e di finalità sociale.
Tutte le transazioni con parti correlate sono state concluse alle normali condizioni di mercato, in alcuni casi determinate dall'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico.
Le tabelle seguenti forniscono una sintesi dei rapporti sopra descritti nonché dei rapporti economici e patrimoniali con parti correlate, società collegate e a controllo congiunto.
| Acquirente Unico |
GME | Gruppo Cassa Depositi e Prestiti |
GSE | Altre | Dirigenti con responsabilità strategica |
Totale 1° trimestre 2017 |
Società collegate e a controllo congiunto |
Totale generale 1° trimestre 2017 |
Totale voce di bilancio |
Incidenza % | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti economici | |||||||||||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | - | 503 | 558 | 126 | 27 | - | 1.214 | 19 | 1.233 | 18.819 | 6,6% |
| Altri ricavi | - | - | - | - | 2 | - | 2 | 2 | 4 | 547 | 0,7% |
| Proventi finanziari | - | - | - | - | - | - | - | 2 | 2 | 569 | 0,4% |
| Acquisto di energia elettrica, gas e combustibile |
951 | 627 | 315 | 1 | - | - | 1.894 | 109 | 2.003 | 9.792 | 20,5% |
| Costi per servizi e altri materiali | - | 28 | 580 | - | 49 | - | 657 | 23 | 680 | 4.263 | 16,0% |
| Altri costi operativi | 1 | 129 | 1 | - | - | - | 131 | - | 131 | 781 | 16,8% |
| Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value |
- | - | 5 | - | - | - | 5 | (4) | 1 | 250 | 0,4% |
| Oneri finanziari | - | - | - | - | - | - | - | 6 | 6 | 1.233 | 0,5% |
| Rapporti patrimoniali | |||||||||||
| Crediti commerciali | - | 27 | 416 | 22 | 58 | - | 523 | 82 | 605 | 13.427 | 4,5% |
| Altre attività correnti | - | 23 | 12 | 184 | 1 | - | 220 | 15 | 235 | 9.840 | 2,4% |
| Altre passività non correnti | - | - | - | - | 39 | - | 39 | 32 | 71 | 4.332 | 1,6% |
| Finanziamenti a lungo termine | - | - | 1.072 | - | - | - | 1.072 | - | 1.072 | 40.315 | 2,7% |
| Passività finanziarie non correnti | - | - | 2 | - | - | - | 2 | - | 2 | 2.166 | 0,1% |
| Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine |
- | - | 94 | - | - | - | 94 | - | 94 | 7.324 | 1,3% |
| Debiti commerciali | 548 | 42 | 530 | 1.184 | 16 | - | 2.320 | 138 | 2.458 | 12.017 | 20,5% |
| Altre passività correnti | - | - | 5 | - | - | - | 5 | 10 | 15 | 17.223 | 0,1% |
| Altre informazioni | |||||||||||
| Garanzie rilasciate | - | 280 | 294 | - | 81 | - | 655 | - | 655 | ||
| Garanzie ricevute | - | - | 261 | - | 48 | - | 309 | - | 309 | ||
| Impegni | - | - | 63 | - | 8 | - | 71 | - | 71 |
| Acquirente Unico |
GME | Gruppo Cassa Depositi e Prestiti |
GSE | Altre | Dirigenti con responsabilità strategica |
Totale 1° trimestre 2016 |
Società collegate e a controllo congiunto |
Totale generale 1° trimestre 2016 |
Totale voce di bilancio |
Incidenza % | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti economici | |||||||||||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 12 | 291 | 674 | 52 | 40 | - | 1.069 | 22 | 1.091 | 17.280 | 6,3% |
| Altri ricavi | - | - | - | 94 | - | - | 94 | - | 94 | 592 | 15,9% |
| Proventi finanziari | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 1 | 1.592 | 0,1% |
| Acquisto di energia elettrica, gas e combustibile |
732 | 372 | 253 | 1 | 273 | - | 1.631 | 34 | 1.665 | 8.292 | 20,1% |
| Costi per servizi e altri materiali | - | 16 | 710 | 1 | 9 | - | 736 | 23 | 759 | 4.064 | 18,7% |
| Altri costi operativi | 1 | 61 | 1 | - | - | - | 63 | - | 63 | 639 | 9,9% |
| Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value |
- | - | (3) | - | - | - | (3) | - | (3) | (80) | 3,8% |
| Altri oneri finanziari | - | - | - | - | - | - | - | 6 | 6 | 2.444 | 0,2% |
| Rapporti patrimoniali | |||||||||||
| Crediti commerciali | 8 | 301 | 477 | 27 | 57 | - | 870 | 88 | 958 | 13.506 | 7,1% |
| Altre attività correnti | - | - | 15 | 101 | 1 | - | 117 | 145 | 262 | 10.921 | 2,4% |
| Altre passività non correnti | - | - | - | - | 6 | - | 6 | 17 | 23 | 4.388 | 0,5% |
| Finanziamenti a lungo termine | - | - | 1.072 | - | - | - | 1.072 | - | 1.072 | 41.336 | 2,6% |
| Debiti commerciali | 638 | 372 | 490 | 1.239 | 18 | - | 2.757 | 164 | 2.921 | 12.688 | 23,0% |
| Altre passività correnti | - | - | 3 | - | 21 | - | 24 | 15 | 39 | 18.519 | 0,2% |
| Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine |
- | - | 89 | - | - | - | 89 | - | 89 | 4.384 | 2,0% |
| Altre informazioni | |||||||||||
| Garanzie rilasciate | - | 280 | 262 | - | 80 | - | 622 | - | 622 | ||
| Garanzie ricevute | - | - | 261 | - | 32 | - | 293 | - | 293 | ||
| Impegni | - | - | 72 | - | 9 | - | 81 | - | 81 |
Nel corso del mese di novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA ha approvato una procedura che disciplina l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Enel SpA, direttamente ovvero per il tramite di società controllate. Tale procedura (reperibile all'indirizzo http://www.enel.com/it/investors1/a201608-disciplina-delle-operazioni-con-parti-correlate.html) individua una serie di regole volte ad assicurare la trasparenza e la correttezza, sia sostanziale sia procedurale, delle operazioni con parti correlate ed è stata adottata in attuazione di quanto disposto dall'art. 2391 bis del codice civile e dalla disciplina attuativa dettata dalla CONSOB. Si segnala che nel corso del primo trimestre 2017 non sono state realizzate operazioni con parti correlate per le quali fosse necessario procedere all'inserimento in bilancio dell'informativa richiesta dal Regolamento adottato in materia con delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010.
Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo Enel e le garanzie prestate a terzi sono di seguito riepilogate.
Milioni di euro
| al 31.03.2017 | al 31.12.2016 | Variazione | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Garanzie prestate: | |||||
| - fideiussioni e garanzie rilasciate a favore di terzi | 10.468 | 8.123 | 2.345 | ||
| Impegni assunti verso fornitori per: | |||||
| - acquisti di energia elettrica | 89.411 | 63.407 | 26.004 | ||
| - acquisti di combustibili | 46.715 | 47.305 | (590) | ||
| - forniture varie | 1.246 | 1.309 | (63) | ||
| - appalti | 1.946 | 1.846 | 100 | ||
| - altre tipologie | 3.309 | 3.751 | (442) | ||
| Totale | 142.627 | 117.618 | 25.009 | ||
| TOTALE | 153.095 | 125.741 | 27.354 |
Gli impegni per energia elettrica ammontano al 31 marzo 2017 a 89.411 milioni di euro, di cui 22.351 milioni di euro relativi al periodo 1° aprile 2017-2021, 17.794 milioni di euro relativi al periodo 2022-2026, 15.974 milioni di euro al periodo 2027-2031 e i rimanenti 33.292 milioni di euro con scadenza successiva.
Gli impegni per acquisti di combustibili, determinati in funzione dei parametri contrattuali e dei cambi in essere alla fine del periodo (trattandosi di forniture a prezzi variabili, per lo più espressi in valuta estera), ammontano al 31 marzo 2017 a 46.715 milioni di euro, di cui 26.802 milioni di euro relativi al periodo 1° aprile 2017-2021, 11.649 milioni di euro relativi al periodo 2022-2026, 6.963 milioni di euro al periodo 2027-2031 e i rimanenti 1.301 milioni di euro con scadenza successiva.
Rispetto al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 a cui si rinvia per maggiori dettagli, di seguito sono riportate le principali variazioni nelle attività e passività potenziali.
In relazione alla centrale termoelettrica di Brindisi Sud, nel mese di marzo 2017 è stato proposto appello avverso la sentenza del 26 ottobre 2016 da alcune parti civili private (gli agricoltori esclusi), dalla Provincia di Brindisi, dai due dipendenti di Enel Produzione condannati, nonché dal Responsabile civile (la stessa Enel Produzione SpA) e dai due dipendenti della società nei cui confronti è stata dichiarata la prescrizione.
Procedimenti intrapresi da Albania BEG Ambient Shpk per il riconoscimento della sentenza emessa dal Tribunale distrettuale di Tirana il 24 marzo 2009
Con riferimento al giudizio di merito, il 29 giugno 2016 Enel ed Enelpower hanno presentato appello avverso la sentenza emessa dal Tribunale di Amsterdam nella stessa data. L'appello ha effetto devolutivo pieno (c.d. "de novo"); infatti la Corte di Appello di Amsterdam riesaminerà l'intero oggetto del contendere. Pertanto, Enel ed Enelpower potranno far valere nuovamente in toto le proprie argomentazioni. Successivamente, in data 27 settembre 2016, anche Albania BEG Ambient Shpk ha presentato appello avverso la decisione del Tribunale del 29 giugno 2016 per chiedere la riforma della sua parziale soccombenza nel merito. In data 11 aprile 2017, la Corte di Appello di Amsterdam ha accolto la richiesta avanzata da Enel ed Enelpower di riunire i due procedimenti di appello attualmente pendenti in fase preliminare.
Con riferimento al procedimento in Irlanda, la Corte Suprema, con sentenza dell'8 marzo 2016, ha accolto le difese di Enel ed Enelpower dichiarando la carenza di giurisdizione nel Paese. Il 23 marzo 2017 Enel ed Enelpower hanno ricevuto notifica dell'approvazione della sentenza da parte della Corte in seguito alla quale, in data 31 marzo 2017, Albania BEG Ambient Shpk ha presentato domanda di appello ("expedited appeal") avverso la sentenza che l'8 marzo 2016 aveva dichiarato la carenza di giurisdizione del giudice irlandese. Enel ed Enelpower hanno depositato la loro memoria di replica il 7 aprile 2017. Si è in attesa della fissazione dell'udienza.
In data 29 marzo 2017, si è concluso con formula assolutoria "per non aver commesso il fatto" il giudizio di primo grado per ipotesi di violazioni del decreto legislativo n. 231/2001 in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche a carico di e-distribuzione SpA. Il procedimento era stato avviato per asserita omissione di cautele antinfortunistiche e in particolare per un infortunio mortale di un dipendente di un'impresa appaltatrice occorso a Palermo nel 2008, in cui era stata contestata la responsabilità amministrativa di e-distribuzione SpA in relazione al delitto di omicidio colposo.
Il 4 aprile 2017 Enel Green Power ha siglato un accordo di fornitura energetica venticinquennale con ZESCO, la utility statale dello Zambia, relativo alla produzione dell'impianto solare fotovoltaico Ngonye1 (34 MW), che il Gruppo si è aggiudicato a giugno 2016, nell'ambito della prima gara prevista dal programma Scaling Solar, lanciato dalla società pubblica di investimento Industrial Development Corporation Limited ("IDC"). Ngonye si trova nella zona industriale "Multi-Facility Economic Zone Lusaka South", nello Zambia meridionale. L'aggiudicazione dell'impianto da parte di Enel ha segnato l'ingresso del Gruppo nel mercato delle rinnovabili dello Zambia. Enel investirà circa 40 milioni di dollari statunitensi nella costruzione del nuovo impianto fotovoltaico, che dovrebbe generare circa 70 GWh l'anno. Ngonye sarà di proprietà di una società veicolo in cui Enel Green Power deterrà l'80% e IDC una quota di minoranza del 20%.
In data 10 aprile 2017 Enel, attraverso la joint venture tra la controllata Enel Green Power e il Dutch Infrastructure Fund ("DIF"), ha chiuso un accordo per l'acquisto da uno sviluppatore australiano di Bungala Solar One, la prima fase da 137,5 MW del progetto solare fotovoltaico da 275 MW Bungala Solar, attualmente il più grande progetto fotovoltaico in fase "ready to build" in Australia. Il closing dell'acquisto di Bungala Solar Two, seconda fase del progetto, è atteso per il terzo trimestre 2017. Bungala Solar si trova nei pressi di Port Augusta nell'Australia Meridionale. L'investimento totale della joint venture nel progetto da 275 MW è di circa 315 milioni di dollari statunitensi, comprensivi di quanto necessario alla costruzione dell'impianto, con il contributo di Enel pari a circa 157 milioni di dollari statunitensi. L'investimento complessivo sarà finanziato attraverso un mix di equity e project financing con un consorzio di banche locali e internazionali. L'impianto beneficia già di un accordo di fornitura di energia a lungo termine, stipulato con l'importante utility australiana, Origin Energy. La costruzione di Bungala Solar One, la prima fase del progetto, dovrebbe iniziare entro la metà del 2017, seguita da Bungala Solar Two, la cui costruzione inizierà entro la fine di quest'anno. L'intero impianto da 275 MW entrerà pienamente in servizio entro il terzo trimestre 2018.
Sempre il 10 aprile 2017 Enel Investment Holding ("EIH") ha finalizzato l'acquisto da SAPE, holding pubblica rumena che detiene le partecipazioni statali, del 13,6% circa del capitale di E-Distributie Muntenia ed Enel Energie Muntenia per un corrispettivo complessivo di circa 400 milioni di euro. A seguito dell'operazione, EIH ha aumentato la propria partecipazione nelle due società a circa il 78% del relativo capitale sociale, rispetto al 64,4% detenuto in precedenza. Tale acquisto consegue all'esercizio da parte di SAPE, nel novembre 2012, di una put option a fronte del quale SAPE aveva chiesto un corrispettivo pari a circa 520 milioni di euro, il cui ammontare era stato contestato da EIH. A seguito del mancato raggiungimento di un accordo sul corrispettivo di tali partecipazioni, nel 2014 SAPE aveva avviato un arbitrato presso la Camera di Commercio Internazionale di Parigi, nel corso del quale aveva chiesto, oltre al pagamento del corrispettivo sopra indicato, circa 60 milioni di euro a titolo di interessi. Il Tribunale Arbitrale, con lodo emesso lo scorso 3 febbraio 2017, ha fissato in circa 400 milioni di euro il prezzo di acquisto delle partecipazioni oggetto della put option, riducendo di oltre 100 milioni di euro l'importo richiesto da SAPE e rigettando la domanda relativa agli interessi.
Il 12 aprile 2017 il Consiglio di Amministrazione di Enel, nell'ambito della strategia di rifinanziamento del debito consolidato di Gruppo in scadenza, ha deliberato l'emissione entro il 31 dicembre 2018 di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali, per un importo complessivo massimo pari al controvalore di 7 miliardi di euro. Le emissioni potranno essere effettuate dalla controllata olandese Enel Finance International NV (con garanzia della Capogruppo) oppure direttamente da parte di Enel, in relazione alle effettive opportunità di mercato. Il Consiglio ha demandato all'Amministratore Delegato il compito di definire importi, valute, tempi e caratteristiche delle singole emissioni, tenendo conto dell'evoluzione delle condizioni di mercato, con facoltà di richiedere la quotazione di tali emissioni presso uno o più mercati regolamentati dell'Unione Europea o presso sistemi multilaterali di negoziazione. In una logica di diversificazione, le emissioni potranno essere rivolte a investitori istituzionali, comunitari e non comunitari, anche attraverso private placement.
Il 28 aprile 2017, è stata introdotta una nuova Global Business Line, denominata "E-Solutions" al fine di favorire l'attenzione al cliente e la digitalizzazione quali acceleratori di valore all'interno del Piano Strategico 2017-2019. La nuova business line infatti si occuperà di soluzioni digitali avanzate quali soluzioni per l'efficienza energetica, "segnalazioni intelligenti", fibra ottica, illuminazione, prodotti mini-grid, generazione distribuita, servizi domanda-risposta, veicoli elettrici, strutture di ricarica, mobilità integrata, applicazioni smart, servizi per la casa e la famiglia, servizi finanziari.
Dall'ideazione allo sviluppo tecnologico, dalle prove di collaudo al marketing passando per le vendite e le attività post-vendita, la Global E-Solutions gestirà un portfolio trasversale per l'intero ciclo di vita, assicurando, attraverso tutte le leve e le best practice disponibili, uno scouting mirato a trovare nuove tecnologie e sviluppare modelli di business così come nuovi flussi di entrate in modo tale da poter raggiungere nuovi territori.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Alberto De Paoli dichiara, ai sensi dell'art. 154 bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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