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Alerion Cleanpower

Quarterly Report Jul 28, 2017

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Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE 2017

Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

INDICE

COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI

STRUTTURA SEMPLIFICATA DEL GRUPPO ALERION

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

5 Premessa
6 Sintesi dei risultati
7 Andamento economico finanziario del primo semestre 2017
12 Quadro normativo di riferimento
13 Criteri di redazione degli schemi riclassificati
14 Gestione e tipologia dei rischi finanziari
14 Operazioni infragruppo e con parti correlate
15 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del primo semestre e prevedibile evoluzione
della gestione
15 Dipendenti del Gruppo
15 Altre informazioni
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
17 Prospetti contabili consolidati
24 Criteri di redazione e note esplicative dei prospetti contabili consolidati
64 Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari a
norma delle disposizioni dell'art. 154‐bis comma 2 del D.Lgs. 58/1998
65 Relazione della società di revisione

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE*

Josef
Gostner
Presidente
e
Amministratore
Delegato
Georg
Vaja
1
Vicepresidente
e
Amministratore
Delegato
Patrick
Pircher
1
Consigliere
e
Amministratore
Delegato
Paolo
Signoretti
Consigliere ²
Nadia
Dapoz
Consigliere ² ³ 4
Vittoria
Giustiniani
Consigliere 4
Paola
Bruno
Consigliere ² ³ 4
Giovanni
Brianza
Consigliere ³

1 Membri con deleghe operative

2 Membri del Comitato Controllo e Rischi

3 Membri del Comitato Remunerazione e Nomine

4 Membri del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate

COLLEGIO SINDACALE

Alessandro
Solidoro
Presidente
Pellegrino Sindaco
Libroia effettivo
Giorgia Sindaco
Carrarese effettivo
Matteo
Gavazzi
Borrella
Sindaco
supplente
Antonio Sindaco
Coppola supplente

SOCIETÀ DI REVISIONE

Deloitte & Touche S.p.A. Via Tortona, 25 20144 Milano

* in carica dal 30 gennaio 2017

STRUTTURA SEMPLIFICATA DEL GRUPPO ALERION

(*) L'impianto di Krupen è formato da quattro società: Wind Energy EOOD, Wind Stream EOOD, Wind System EOOD e Wind Power 2 EOOD

PREMESSA

La capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Alerion") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Alerion sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano ‐ MTA. La sede del Gruppo Alerion (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Alerion") è a Milano in viale Majno 17.

La presente relazione finanziaria semestrale consolidata è stata predisposta in conformità ai principi contabili internazionali (International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 30 giugno 2017 ed è stata redatta ai sensi dell'art. 154 ter del D.Lgs. 24/02/98 n° 58 ed in osservanza al regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni.

La presente relazione finanziaria semestrale consolidata include il bilancio consolidato semestrale abbreviato, redatto secondo lo IAS 34 con le integrazioni di informativa ritenute utili per una più chiara comprensione del prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata semestrale al 30 giugno 2017 e del conto economico consolidato semestrale relativo al primo semestre 2017. Per tale motivo la presente relazione non comprende tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale e dovrebbe essere letta congiuntamente con il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2016.

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 27 luglio 2017.

SINTESI DEI RISULTATI

Si riporta di seguito una sintesi dei dati economici, patrimoniali e finanziari più significativi conseguiti al 30 giugno 2017:

Dati economici (milioni di euro) I° semestre
2017
I° semestre
2016
Ricavi 27,0 28,8
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 21,2 22,0
Risultato Netto 3,0 4,3
Risultato Netto di Gruppo 3,0 4,2
Dati patrimoniali (milioni di euro) 30.06.2017 31.12.2016
Patrimonio Netto di Gruppo 108,4 105,6
Indebitamento Finanziario Contabile 180,8 188,6
Indebitamento Finanziario Contabile (al netto dei derivati sui tassi d'interesse) 168,6 174,7
Dati Operativi I° semestre
2017
I° semestre
2016
Produzione di energia elettrica (MWh) (1) 212.300 245.622
Produzione di energia elettrica (MWh) ‐ Impianti consolidati integralmente 175.061 209.172

(1) Impianti consolidati integralmente e in Joint‐Venture

ANDAMENTO ECONOMICO FINANZIARIO DEL PRIMO SEMESTRE 2017

Gestione economica

CONSOLIDATO ALERION ‐ Conto Economico riclassificato

(valori in milioni di euro)

I° semestre I° semestre
2017 2016
Ricavi operativi 26,5 27,9
Altri ricavi 0,5 0,9
Ricavi 27,0 28,8
Costo delle risorse umane (1,4) (1,5)
Altri costi operativi (6,0) (6,1)
Costi operativi (7,4) (7,6)
Risultati di società in Joint‐venture 1,6 0,8
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 21,2 22,0
Ammortamenti e svalutazioni (10,2) (10,1)
Risultato Operativo (EBIT) 11,0 11,9
Proventi (oneri) finanziari (6,7) (7,0)
Risultato ante imposte (EBT) 4,3 5,0
Imposte (1,3) (0,7)
Risultato Netto 3,0 4,3
Utile (Perdita) di competenza di terzi 0,0 0,1
Risultato Netto di Gruppo 3,0 4,2

Nota: In ottemperanza alla Comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28/7/2006 vengono di seguito definiti gli indicatori alternativi di performance utilizzati al fine di illustrare l'andamento economico del Gruppo:

Margine Operativo Lordo/EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

L'andamento economico gestionale del primo semestre 2017 è stato caratterizzato da una produzione elettrica in calo rispetto alle medie storiche stagionali. In particolare, nel primo semestre 2017 la produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente è stata pari a 175.061 MWh, in riduzione del 16,3% rispetto alla produzione del semestre 2016, pari a 209.172 MWh.

Sito Potenza
Lorda
Possesso Potenza
Consolidata
Anno di entrata
in produzione
Anno termine
incentivi
Produzione consolidata
(MW) (%) (MW) MWh
Impianti eolici operativi 30 Giugno 2016 30 Giugno 2017
Impianti eolici Società Controllate (consolidate integralmente)
Albanella (SA) 8,5 100% 8,5 2004 2016 4.551 4.660
Ciorlano (CE) 20,0 100% 20,0 2008 2023 10.597 10.717
Callari (CT) 36,0 100% 36,0 2009 2023 37.128 26.416
Ordona (FG) 34,0 100% 34,0 2009 2024 38.007 30.181
Castel di Lucio (ME) 23,0 100% 23,0 2010 2025 21.470 17.959
Licodia (CT) 22,1 80% 22,1 2010 2025 21.718 14.694
San Marco in Lamis (FG) 44,2 100% 44,2 2011 2026 32.460 35.418
Agrigento (AG) (1) 33,2 100% 33,2 2007 2019 29.495 22.199
Krupen (1,2,3,4) (Bulgaria) 12,0 51% 12,0 2010 2025 13.746 12.817
Totale 233,0 233,0 209.172 175.061
Impianti eolici in Joint Venture (2)
Lacedonia (AV) 15,0 50% 7,5 2008 2023 8.769 6.485
San Martino in Pensilis (CB) 58,0 50% 29,0 2010 2025 27.681 30.755
Totale 73,0 36,5 36.450 37.239
Totale 245.622 212.300

(1) Si segnala che a seguito della caduta di un aerogeneratore nel 2015, attualmente sono operative n. 39 aerogeneratori da 0,85 MW, pertanto la potenza lorda indicata è pari a 33,2 MW rispetto ai 34 MW entrati in produzione nel 2007.

(2) Impianti detenuti da partecipazioni in joint-venture consolidate con il metodo del patrimonio netto per effetto dell'applicazione dell' IFRS 11

I Ricavi del primo semestre 2017 ammontano a 27,0 milioni di euro (28,8 milioni di euro al 30 giugno 2016). In particolare i Ricavi operativi sono pari a 26,5 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 27,9 milioni di euro rilevati al 30 giugno 2016. Nel primo semestre 2017 il prezzo medio di cessione dell'energia elettrica e degli incentivi per gli impianti eolici italiani incentivati è stato pari a 158,4 euro per MWh, rispetto a 137,3 euro per MWh del primo semestre 2016. In particolare:

  • Il prezzo medio di cessione dell'energia elettrica degli impianti eolici localizzati in Italia nel primo semestre 2017 è stato pari a 51,1 euro per MWh, rispetto a 37,2 euro per MWh del primo semestre 2016;
  • Il prezzo medio degli incentivi in Italia del primo semestre 2017 è stato pari a 107,3 euro per MWh (100,1 euro per MWh nel primo semestre 2016).

Gli Altri Ricavi sono pari a 0,5 milioni di euro (0,9 milioni di euro al 30 giugno 2016) e si riferiscono principalmente a consulenze amministrative e tecniche rese nei confronti di società terze e di società in joint‐venture.

Il Margine Operativo Lordo del primo semestre 2017 è pari a 21,2 milioni di euro (22,0 milioni di euro del primo semestre 2016) e riflette sia la contrazione dei ricavi, sopra descritta, il risultato delle società in joint‐venture (pari a 1,6 milioni di euro e superiore di 0,8 milioni di euro rispetto al valore della semestrale 2016) e minori costi operativi, al netto dell'accantonamento IMU del semestre, per 0,4 milioni di euro.

Si segnala che i costi operativi del primo semestre 2017 includono 0,1 milioni di euro di costi legali e societari, di competenza del semestre, sostenuti in relazione alle Offerte Pubbliche di Acquisto (OPA) che hanno interessato la società.

Il Risultato Operativo del primo semestre 2017 è pari a 11,0 milioni di euro (11,9 milioni di euro nel primo semestre 2016), dopo ammortamenti per 10,2 milioni di euro.

Il Risultato ante imposte è pari a 4,3 milioni di euro, in diminuzione rispetto al primo semestre 2016 quando era pari a 5,0 milioni di euro, ed include oneri finanziari e proventi netti da partecipazioni ed altre attività finanziarie per circa 6,7 milioni di euro (7,0 milioni di euro nel primo semestre 2016).

Il Risultato Netto del primo semestre 2017 è pari a 3,0 milioni di euro (4,3 milioni di euro nel primo semestre 2016) ed include imposte di periodo per circa 1,3 milioni di euro (0,7 milioni di euro nel primo semestre 2016).

Il Risultato Netto di Gruppo del primo semestre 2017 è pari a 3,0 milioni di euro (pari a 4,2 milioni di euro nel primo semestre 2016). Il Risultato Netto di Terzi del primo semestre 2017 è pari a zero (0,1 milioni di euro nel primo semestre 2016).

Gestione Patrimoniale1

CONSOLIDATO ALERION ‐ Prospetto della Situazione Patrimoniale‐Finanziaria riclassificata

(valori in milioni di euro)

30.06.2017 31.12.2016
Immobilizzazioni Immateriali 64,8 66,7
Immobilizzazioni Materiali 199,0 207,3
Immobilizzazioni Finanziarie 16,6 14,5
Immobilizzazioni 280,4 288,5
Altre attività e passività non finanziarie 11,4 8,3
CAPITALE INVESTITO NETTO 291,8 296,8
Patrimonio netto di Gruppo 108,4 105,6
Patrimonio netto di Terzi 2,6 2,6
Patrimonio Netto 111,0 108,2
Liquidità 29,5 35,0
Altre attività e passività finanziarie (210,3) (223,6)
Indebitamento finanziario contabile (180,8) (188,6)
PATRIMONIO NETTO + INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE 291,8 296,8

Le Immobilizzazioni Materiali e Immateriali al 30 giugno 2017 sono pari a 263,9 milioni di euro (274,0 milioni di euro al 31 dicembre 2016). Il decremento corrisponde prevalentemente agli ammortamenti dell'esercizio.

1 Nota: In ottemperanza alla Comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28/7/2006 vengono di seguito definiti gli indicatori alternativi di performance utilizzati al fine di illustrare l'andamento patrimoniale - finanziario del Gruppo:

L'indebitamento finanziario contabile è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti e non correnti, delle passività finanziarie correnti e non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e della altre attività finanziarie non correnti, al netto dell'indebitamento finanziario risultante dalle attività destinate ad essere cedute. L'indebitamento finanziario contabile non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dall'Emittente potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dall'Emittente potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Il valore delle immobilizzazioni immateriali, pari a 64,8 milioni di euro, include "diritti e concessioni" per 59,7 milioni di euro, attinenti a parchi eolici operativi.

Si segnala che la voce "Altre Attività e Passività non finanziarie" include al 30 giugno 2017 crediti per la vendita di Energia Elettrica e Incentivi, nei confronti in particolare del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), pari a 17,9 milioni di euro (15,9 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

Il Patrimonio Netto di Gruppo al 30 giugno 2017 è pari a 108,4 milioni di euro, in aumento di 2,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016. La variazione è principalmente conseguente i) al risultato di esercizio pari a 3,0 milioni di euro, ii) alla variazione positiva del fair value degli strumenti derivati su finanziamenti bancari Project Financing, al netto dell'effetto fiscale, per 1,8 milioni di euro e iii) alla distribuzione di dividendi per 1,9 milioni di euro.

L'Indebitamento Finanziario Contabile al 30 giugno 2017 è pari a 180,8 milioni di euro, con un miglioramento di 7,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016.

Si segnala che al 30 giugno 2017 i crediti per Energia Elettrica e Incentivi ammontano a 17,9 milioni (15,9 di euro milioni di euro al 31 dicembre 2016).

La leva finanziaria ("leverage"), espressa come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto, al 30 giugno 2017 è pari al 62,0% (63,5% al 31 dicembre 2016).

L'Indebitamento Finanziario Contabile del Gruppo al 30 giugno 2017, escludendo la valutazione a fair value degli strumenti derivati, è pari a 168,6 milioni di euro (174,7 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

CONSOLIDATO ALERION ‐ Indebitamento finanziario contabile

(valori in milioni di euro)

30.06.2017 31.12.2016
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
‐ Disponibilità liquide 29,5 35,0
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 29,5 35,0
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 0,4 0,5
Passività finanziarie correnti
‐ Debito corrente per finanziamenti (46,2) (78,9)
‐ Debito corrente verso Obbligazionisti (3,0) (6,9)
‐ Debiti correnti per strumenti derivati (3,3) (3,5)
Totale passività finanziarie correnti (52,5) (89,3)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE (22,6) (53,8)
Passività finanziarie non correnti
‐ Debito verso altri finanziatori (2,0) (2,0)
‐ Debito verso banche per finanziamenti (24,7) 0,0
‐ Debito verso Obbligazionisti (127,1) (126,9)
‐ Debiti non correnti per strumenti derivati (8,9) (10,4)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (162,7) (139,3)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO COME DA COMUNICAZIONE CONSOB N.
DEM/6064293/2006
(185,3) (193,1)
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 4,5 4,5
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE (180,8) (188,6)

Per i commenti si rimanda a quanto riportato alla nota 23 delle note esplicative

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

Gli avvenimenti di maggior rilievo che hanno caratterizzato il quadro normativo nei diversi ambiti del business aziendale nel corso del primo semestre 2017 sono evidenziati di seguito.

Nuove sessioni di Mercato Infragiornaliero (MI)

Il GME ha aggiornato le Disposizioni Tecniche di Funzionamento n. 03 rev. 7 MPE ("Tempistica delle attività relative alle sessioni di MGP, MI e MSD") e n. 16 rev. 1 MPE ("Sessioni del MI per le quali viene eseguito il Market Coupling"), funzionali all'avvio, dalla data di flusso 1° febbraio 2017, delle nuove sessioni MI.

Ricorso avverso alla Delibera 522/2014/R/eel

Il TAR Lombardia (sez. Milano) ha pubblicato la sentenza n. 76/2017 inerente l'impugnazione della Delibera 522/2014/R/eel dell'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (Autorità) nella sola parte in cui ha previsto, relativamente al periodo 1° gennaio 2013 ‐ 31 dicembre 2014, l'applicazione dei corrispettivi di sbilanciamento come definiti dalla Delibera 111/06. In particolare, il Collegio ‐ nell'accogliere il ricorso ‐ ha disposto l'annullamento della Delibera impugnata nella parte in cui non ha previsto meccanismi di mitigazione degli effetti dannosi correlati ai comportamenti degli operatoti tenuti sul presupposto della perdurante applicabilità del regime introdotto dalla Delibera 522/2014.

Revisione della valorizzazione degli sbilanciamenti effettivi

Con la delibera 419/2017/R/EEL, l'Autorità ha dato attuazione a quanto prospettato nel precedente documento per la consultazione 277/2017/R/EEL, dettando una regolazione "transitoria" relativamente alla valorizzazione degli sbilanciamenti effettivi in attesa della definizione di una soluzione organica di regime basata sull'utilizzo dei c.d. "prezzi nodali". In particolare, la delibera 419/2017/R/EEL ha previsto che:

  • a partire dal 1° luglio u.s., siano introdotti i "corrispettivi di non arbitraggio macrozonale" per le unità di consumo e per le unità di produzione non abilitate, al fine di eliminare le distorsioni derivanti dalla determinazione dei prezzi di sbilanciamento a livello macrozonale in presenza di prezzi di mercato determinati a livello zonale;
  • a decorrere dal 1° settembre p.v., sia applicata la nuova metodologia di calcolo del segno dello sbilanciamento aggregato zonale proposta da TERNA, basata sulla rilevazione degli scambi effettivi fra le diverse macrozone, utilizzabile sia per la stima preliminare del segno dello sbilanciamento nel giorno successivo al giorno di consegna (D+1), sia come parametro rilevante per la determinazione definitiva del segno ai fini del settlement nel mese M+1;
  • a partire dal 1° settembre p.v., sia ripristinato il meccanismo "single pricing" per tutte le unità non abilitate.

Inoltre, la stessa delibera ha previsto che TERNA a decorrere dal 1° gennaio 2018, pubblichi lo sbilanciamento aggregato zonale determinato in via preliminare entro 30 minuti dal periodo di consegna, in attuazione di quanto previsto dall'articolo 17 del Regolamento UE n. 543/2013 (c.d. "balancing code").

Infine, l'AEEGSI ha reso noto che la disciplina "di regime" degli sbilanciamenti effettivi verrà definita presumibilmente entro il 1° gennaio 2019.

CRITERI DI REDAZIONE DEGLI SCHEMI RICLASSIFICATI

In ottemperanza alla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si riporta qui di seguito la descrizione dei criteri adottati nella predisposizione del prospetto della situazione patrimoniale‐ finanziaria consolidata e del conto economico consolidato riclassificati al 30 giugno 2017 inseriti e commentati rispettivamente nei precedenti paragrafi "Gestione patrimoniale" e "Gestione economica".

Prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata riclassificata al 30 giugno 2017 Le voci sono state riclassificate ed aggregate come segue:

Immobilizzazioni, tale voce si suddivide nelle seguenti sotto voci:

  • Immobilizzazioni Immateriali: tale voce include i) "Diritti e concessioni" per 59,7 milioni di euro, ii) "Costi di sviluppo" per 4,9 milioni di euro, iii) le voci "Brevetti ed opere d'ingegno" e "Altre immobilizzazioni immateriali", pari complessivamente a 0,3 milioni di euro (nota "5").
  • Immobilizzazioni Materiali: tale voce include i) "Terreni" per 0,4 milioni di euro, ii) "Impianti e macchinari" per 198,5 milioni di euro, iii) "Immobilizzazioni in corso" per 0,1 milioni di euro e iv) "Altri beni" iscritti tra le attività materiali per complessivi 0,1 milioni di euro (nota "6").
  • Immobilizzazioni Finanziarie: tale voce include il valore delle partecipazioni iscritte tra le attività non correnti nella voce "Partecipazioni in Joint‐Venture valutate con il metodo del patrimonio netto".

Altre attività e passività non finanziarie, la voce si riferisce a i) "Crediti commerciali" vantati sia nei confronti di imprese collegate che nei confronti di altre imprese per un ammontare complessivo pari a 1,5 milioni di euro (nota "10"), ii) "Attività per imposte anticipate" per 16,5 milioni di euro (nota "29"), iii) "Crediti tributari" (nota "11") e "Crediti vari e altre attività correnti" (nota "12") per complessivi 23,4 milioni di euro, iv) "Debiti commerciali" per un ammontare complessivo pari a 4,1 milioni di euro (nota "21"), v) "TFR e altri fondi relativi al personale" per 1,3 milioni di euro, vi) "Fondo imposte differite" per 8,5 milioni di euro (nota "29"), vii) "Fondi per rischi ed oneri futuri" per 7,2 milioni di euro (nota "18"), viii) "Debiti vari e altre passività non correnti" per 3,9 milioni di euro (nota "19"), ix) "Debiti Tributari" per 0,1 milioni di euro, x) "Debiti vari e altre passività correnti" per 4,8 milioni di euro (nota "22").

Liquidità, la voce si riferisce alla "Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti" per 29,5 milioni di euro (nota "14"), inclusiva dei saldi attivi di conto correnti vincolati delle società finanziate con Project Finance per 13,7 milioni di euro.

Altre attività e passività finanziarie, la voce include: i) "Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti", per 4,5 milioni di euro (nota "9"); ii) "Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti" per 0,4 milioni di euro (nota "13"); iii) "Passività finanziarie non correnti" per 153,9 milioni di euro (nota "16"); iv) "Passività finanziarie correnti" per 49,2 milioni di euro (nota "20"); e v) "Strumenti derivati", classificati tra le passività correnti e non correnti, per 12,2 milioni di euro (nota "17").

Conto economico riclassificato consolidato al 30 giugno 2017: le voci sono state riclassificate ed aggregate come segue:

Ricavi operativi, tale voce include i) "Vendite energia elettrica" per 9,6 milioni di euro e ii) "Ricavi da tariffa incentivante" per 16,9 milioni di euro (nota "24").

Proventi/Oneri finanziari e da partecipazioni, tale voce include i) "Proventi finanziari" per 0,1 milioni di euro e ii) "Oneri finanziari" pari a 6,8 milioni di euro (nota "28").

Imposte del periodo, tale voce include i) "imposte correnti" per 0,9 milioni di euro e ii) "imposte differite" pari a 0,4 milioni di euro (nota "29").

GESTIONE E TIPOLOGIA DEI RISCHI FINANZIARI

Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Esplicative, in cui vengono illustrate le attività del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

OPERAZIONI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

In ottemperanza alla Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, Alerion ha adottato, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 novembre 2010, una procedura per le operazioni con parti correlate che è entrata in vigore in data 1° gennaio 2011.

Il testo della procedura per le operazioni con parti correlate è disponibile sul sito internet www.alerion.it.

Si precisa che, nel corso del primo semestre 2017, non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Per le informazioni rilevanti infragruppo e con parti correlate si rimanda al paragrafo "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e operazioni infragruppo al 30 giugno 2017" contenuto nelle Note Esplicative.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del primo semestre

Non si sono verificati fatti rilevanti dopo la chiusura del primo semestre.

Prevedibile evoluzione della gestione

Nel secondo semestre 2017, sotto la guida del nuovo Consiglio di Amministrazione, Alerion si concentrerà sul programma di riduzione dei costi, gestionali e di struttura, sull'attività di miglioramento dell'efficienza operativa dei parchi e provvederà ad impostare soluzioni volte all'ottimizzazione della struttura finanziaria, al fine di accrescere la redditività della società nell'interesse degli azionisti.

DIPENDENTI DEL GRUPPO

Il numero dei dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2017 è pari a 33 unità, in diminuzione di un'unità rispetto al 31 dicembre 2016.

ALTRE INFORMAZIONI

Distribuzione dividendi

Si segnala che L'Assemblea degli Azionisti di Alerion Clean Power S.p.A., tenutasi in data 19 aprile 2017, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo da erogare con pagamento a partire dal 24 maggio 2017 con stacco in data 22 maggio 2017 della cedola n. 6., tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,045 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile, per un ammontare complessivo pari a circa euro 2,0 milioni. Il pagamento del dividendo è avvenuto nei termini e con le modalità stabilite dall'assemblea.

Organi Sociali

L'assemblea dei soci del 30 gennaio 2017 ha deliberato la nomina dell'attuale Consiglio composto da Josef Gostner, Georg Vaja, Patrick Pircher, Paolo Signoretti, Nadia Dapoz, Vittoria Giustiniani, Paola Bruno e Giovanni Brianza, quest'ultimo rappresentante della lista di minoranza. Il Consiglio di Amministrazione del 2 febbraio ha nominato Josef Gostner quale Presidente e Amministratore Delegato, Georg Vaja quale Vice Presidente e Amministratore Delegato e Patrick Pircher quale Amministratore Delegato.

Sono qualificati consiglieri indipendenti Nadia Dapoz, Vittoria Giustiniani e Paola Bruno.

Corporate Governance

Il Gruppo Alerion aderisce e si conforma al Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel dicembre 2011 in ultimo aggiornato a luglio 2016 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., con le integrazioni e gli adeguamenti conseguenti alle caratteristiche del Gruppo.

La "Relazione sul Governo Societario e Sugli Assetti Proprietari" contiene una descrizione generale del sistema di corporate governance adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria. La suddetta Relazione è disponibile sul sito internet www.alerion.it.

Offerta Pubblica di Scambio Promossa da FRI‐EL Green Power S.p.A.

Con riferimento alla comunicazione del 24 gennaio 2017 con cui FRI‐EL Green Power S.p.A. ( "FGP") comunicava la volontà di promuovere un'offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria ("OPS") avente ad oggetto n. 30.782.275 azioni ordinarie Alerion, pari al 70,64% del capitale sociale dedotte le n. 12.796.729 azioni dell'Emittente detenute da FGP tramite la società interamente controllata FGPA, si comunica la sospensione in via cautelare da parte della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ("Consob") con delibera n. 20023 del 5 giugno 2017, ai sensi dell'art. 102, comma 6 lett. a) e art. 106, comma 4 del D.Lgs. n.58/1998.

Assemblea Alerion Clean Power S.p.A.

In data 30 gennaio 2017 si è tenuta l'Assemblea degli azionisti in sede ordinaria che ha nominato il Consiglio di Amministrazione della Società per il triennio 2017‐2019, composto da 8 membri, nelle persone di Josef Gostner, Georg Vaja, Patrick Pircher, Paolo Signoretti, Nadia Dapoz, Vittoria Giustiniani, Paola Bruno e Giovanni Brianza. Tale composizione del Consiglio di Amministrazione è stata proposta nella lista presentata dal Socio FGPA S.r.l., risultata la più votata, ad eccezione del Consigliere Giovanni Brianza che figura nella lista presentata dai Soci Eolo Energia S.r.l. – F2i Energie Rinnovabili S.r.l., risultata la seconda lista più votata.

Società in liquidazione

In data 12 aprile 2017 la società Alerion Bioenergy S.r.l. è stata posta in liquidazione nominando il Sig. Josef Gostner quale Liquidatore della società. L'effetto della liquidazione è decorso dalla data d'iscrizione della detta delibera presso il Registro Imprese di Milano, avvenuta il 21 aprile 2017.

In data 8 giugno 2017 la società Energes Biccari S.r.l. è stata posta in liquidazione nominando il Sig. Josef Gostner quale Liquidatore della società. L' effetto della liquidazione è decorso dalla data d'iscrizione della detta delibera presso il Registro Imprese di Milano, avvenuta il 29 giugno 2017.

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE‐FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE ATTIVITA'

di cui Parti di cui Parti
(valori in Euro migliaia) Note 30.06.2017 correlate 31.12.2016 correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Attività immateriali
Attività immateriali a vita definita 5 64.842 41 66.698
Totale attività immateriali 64.842 66.698
Attività materiali (immobili, impianti e macchinari) 6 199.048 207.267
Partecipazioni in joint‐venture valutate con il metodo
del patrimonio netto
7 16.624 14.537
Partecipazioni collegate valutate con il metodo del
Patrimonio Netto
8
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non
correnti
9 4.536 3.811 4.465 3.740
Attività per imposte anticipate 29 16.488 17.209
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 301.538 310.176
ATTIVITA' CORRENTI:
Crediti commerciali 10 1.478 157 2.567 20
Crediti tributari 11 606 597
Crediti vari e altre attività correnti 12 22.765 45 18.295 49
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 13 385 538
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 14 29.525 35.007
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 54.759 57.004
TOTALE ATTIVITA' 356.297 367.180

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE‐FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO

(valori in Euro migliaia) Note 30.06.2017 di cui Parti
correlate
31.12.2016 di cui Parti
correlate
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 15 108.435 105.629
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DI TERZI 15 2.619 2.621
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Passività finanziarie non correnti 16 153.870 128.927
Debiti non correnti per strumenti derivati 17 8.887 10.429
TFR ed altri fondi relativi al personale 1.283 1.170
Fondo imposte differite 29 8.535 8.483
Fondi per rischi ed oneri futuri 18 7.249 7.575
Debiti vari ed altre passività non correnti 19 3.869 4.077
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 183.693 160.661
PASSIVITA' CORRENTI:
Passività finanziarie correnti 20 49.202 85.742
Debiti correnti per strumenti derivati 17 3.320 3.520
Debiti commerciali correnti 21 4.098 46 4.304 12
Debiti tributari 107 403
Debiti vari ed altre passività correnti 22 4.823 4.300
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 61.550 98.269
TOTALE PASSIVITA' 245.243 258.930
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 356.297 367.180

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO SEMESTRALE

I° semestre di cui I° semestre di cui
(valori in Euro migliaia) 2017 Parti
correlate
2016 Parti
correlate
Note
Vendite energia elettrica 9.594 8.604
Ricavi da tariffa incentivante 16.926 19.305
Ricavi Operativi 24 26.520 27.909
Altri ricavi e proventi diversi 25 467 152 904 212
Totale Ricavi 26.987 28.813
Costi operativi
Costi del personale 1.435 1.516
Altri costi operativi 6.005 34 6.111 94
Accantonamenti per rischi
21 33
Totale Costi operativi 26 7.461 7.660
Variazione delle joint venture valutate con il metodo del patrimonio
netto 1.620 830
Ammortamenti 10.072 10.065
Svalutazioni e rettifiche di valore 97
Totale ammortamenti e svalutazioni 27 10.169 10.065
RISULTATO OPERATIVO 10.977 11.918
Proventi finanziari 59 174
Oneri finanziari (6.786) (7.135)
Proventi (oneri) finanziari 28 (6.727) (6.961)
Proventi (oneri) da partecipazioni ed altre attività finanziarie 20 70 23 70
RISULTATO ANTE IMPOSTE 4.270 4.980
Correnti (882) (1.023)
Differite (370) 336
Imposte del periodo 29 (1.252) (687)
RISULTATO NETTO DEL PERIODO 3.018 4.293
Attribuibile a:
Soci della Controllante 30 3.020 4.175
Interessenze di pertinenza di terzi (2) 118
RISULTATO PER AZIONE
‐ Base, per risultato netto del periodo attribuibile agli azionisti
ordinari della capogruppo 0,071 0,097
RISULTATO PER AZIONE DA ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO
‐ Base, per risultato netto del periodo derivante dall'attività di
funzionamento attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo 0,071 0,097

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO SEMESTRALE

I° semestre I° semestre
(valori in Euro migliaia) 2017 2016
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (A) 3.018 4.293
Utili/(perdite) da valutazione a fair value degli strumenti in Cash flow hedge 1.706 761
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge (409) (209)
Utili/(perdite) da valutazione a fair value degli strumenti in Cash flow hedge relativa a joint‐venture 608 (218)
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge relativo a joint‐venture (147) 60
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere riclassificati a conto economico, al netto 1.758 394
dell'effetto fiscale (b1)
Utili/(perdite) attuariali da piani a benefici definiti rilevati in conformità con lo IAS 19 (70) (132)
Effetto fiscale relativo agli Utili/(perdite) attuariali (IAS 19) 17 37
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto
economico, al netto dell'effetto fiscale (b2) ( 53 ) ( 95 )
Totale Altri utili/(perdite) complessivi al netto dell'effetto fiscale (b1) + (b2) = (B) 1.705 299
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO (A) + (B) 4.723 4.592
Attribuibile ai Soci della Controllante 4.725 4.474
Atribuibile a Interessenze di pertinenza di terzi ( 2 ) 118
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO 4.723 4.592

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO SEMESTRALE

Note I° semestre di cui
Parti
I° semestre di cui
Parti
(valori in euro migliaia) 2017 correlate 2016 correlate
A. Flussi finanziari dell'attività operativa
Utile (perdita) del periodo attribuibile a:
Soci della Controllante 3.020 4.175
Interessenze di pertinenze di terzi (2) 118
Rettifiche per:
Ammortamenti e svalutazioni 27 10.169 10.065
(Proventi) / Oneri finanziari e da partecipazioni 28 6.707 6.938
Imposte correnti dell'esercizio 29 882 1.023
Variazione delle joint venture valutate con il metodo del patrimonio
netto
(1.620) (830)
Incremento (decremento) fondo trattamento di fine rapporto 41 (125)
Incremento (decremento) fondo rischi ed oneri (349) (599)
Incremento (decremento) imposte differite 29 384 (373)
Totale flussi finanziari da gestione corrente 19.232 20.392
(Incremento) decremento dei crediti commerciali ed altre attività 10 ‐ 11 ‐ 12 (2.819) (133) (11.404) 6
Incremento (decremento) dei debiti commerciali ed altre passività 19 ‐ 21 ‐22 (1.179) 34 (1.254) 5
Imposte sul reddito corrisposte (576) (64)
Totale flussi finanziari da variazione circolante (4.574) (12.722)
Totale flussi finanziari da attività operativa 14.658 7.670
B. Flussi finanziari da attività di investimento
(Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali 5 (212)
(Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 6 (94) (112)
(Investimenti) disinvestimenti in partecipazioni 8 ‐ 9 105
Totale flussi finanziari da attività di investimento (94) (219)
C. Flussi finanziari da attività di finanziamento
Variazione netta dei debiti /crediti finanziari 9 ‐ 13 150 688
Incremento (decremento) debiti vs. banche 16 ‐ 20
17 ‐ 21
(8.045) (5.855)
Acquisto di Azioni Proprie 15 (784)
Dividendi corrisposti 15 (1.926) (1.935)
Oneri finanziari corrisposti (10.225) (10.563)
Totale flussi finanziari da attività di finanziamento (20.046) (18.449)
D. Flussi finanziari del periodo (A+B+C) (5.482) (10.998)
E. Disponibilità liquide all'inizio del periodo 14 35.007 28.176
F. Disponibilità liquide alla fine del periodo (D+E) 14 29.525 17.178

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO SEMESTRALE

Periodo di 6 mesi chiuso al 30 giugno 2017

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO ‐ Periodo di 6 mesi chiuso al 30 giugno 2017

(valori in Euro/000) Capitale
sociale
Riserva
azioni
proprie
Riserva
sovrapprezzo
Riserve di
risultato
Riserva di
Cash flow
hedge
Patrimonio
netto attribuibile
ai Soci della
controllante
Interessenze
di pertinenza
di terzi
Totale
patrimonio
netto
Saldo al 1 gennaio 2017 158.355 1.409 21.400 (61.983) (13.552) 105.629 2.621 108.250
Risultato del periodo
Altri utili (perdite) complessivi
Altri utili (perdite) complessivi da
partecipazioni in Joint ventures valutate con



3.020
(53)

1.296
462
3.020 (2)
1.243 ‐
462 ‐
3.018
1.243
462
il metodo del patrimonio netto
Totale Utile/(perdita) complessiva
2.967 1.758 4.725 (2) 4.723
Dividendi accertati e/o distribuiti
Altre variazioni



(1.926)
7

(1.926) ‐
7 ‐
(1.926)
7
Saldo al 30 giugno 2017 158.355 1.409 21.400 (60.935) (11.794) 108.435 2.619 111.054

Per le informazioni relative alle singole voci si veda la nota "15. PATRIMONIO NETTO"

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO SEMESTRALE

Periodo di 6 mesi chiuso al 30 giugno 2016

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO ‐ Periodo di 6 mesi chiuso al 30 giugno 2016

(valori in Euro/000) Capitale
sociale
Riserva
azioni
proprie
Riserva
sovrapprezzo
Riserve di
risultato
Riserva di
Cash flow
hedge
Patrimonio
netto attribuibile
ai Soci della
controllante
Interessenze
di pertinenza
di terzi
Totale
patrimonio
netto
Saldo al 1 gennaio 2016 160.401 380 21.400 (60.872) (15.856) 105.453 2.758 108.211
Utile del periodo 4.175 4.175 118 4.293
Altri utili (perdite) complessivi (95) 552 457 ‐ 457
Altri utili (perdite) complessivi da
partecipazioni in Joint ventures valutate con
il metodo del patrimonio netto
(158) (158) ‐ (158)
Totale Utile/(perdita) complessiva 4.080 394 4.474 118 4.592
Dividendi accertati e/o distribuiti (1.935) ‐ (1.935) ‐ (1.935)
Acquisti di azioni proprie
Altre variazioni
(1.535)
751



(784) ‐
(784)
Saldo al 30 giugno 2016 158.866 1.131 21.400 (58.727) (15.462) 107.208 2.876 110.084

1. INFORMAZIONI SOCIETARIE

La capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Alerion") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Alerion sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano ‐ MTA. La sede del gruppo Alerion (di seguito "Gruppo Alerion" o "Gruppo") è a Milano in viale Majno 17.

La presente relazione finanziaria semestrale consolidata è stata predisposta in conformità ai principi contabili internazionali (International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 30 giugno 2017 ed è stata redatta ai sensi dell'art. 154 ter del D.Lgs. 24/02/98 n° 58 ed in osservanza al regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni.

Il presente documento include il bilancio consolidato semestrale abbreviato, redatto secondo lo IAS 34 con le integrazioni di informativa ritenute utili per una più chiara comprensione del prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata semestrale e del conto economico consolidato semestrale relativi al primo semestre 2017. Per tale motivo la presente relazione non comprende tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale e dovrebbe essere letta congiuntamente con il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2016.

La pubblicazione del bilancio consolidato abbreviato al 30 giugno 2017 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 27 luglio 2017.

2. CRITERI DI REDAZIONE

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per le attività finanziarie disponibili per la vendita, degli investimenti immobiliari e degli strumenti derivati che sono iscritti al valore equo (fair value). Si segnala che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di predisposizione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo il caso in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano una immediata valutazione di eventuali perdite di valore. I prospetti di bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:

  • ‐ Nel prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti.
  • ‐ Nel Conto economico l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi, in quanto il Gruppo ha ritenuto tale forma più rappresentativa rispetto alla presentazione dei costi per destinazione.
  • ‐ Il Rendiconto finanziario è stato redatto utilizzando il metodo indiretto.

Si precisa che in riferimento a quanto richiesto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito ai prospetti di bilancio sono stati inseriti specifici schemi supplementari con evidenza dei rapporti significativi con "Parti correlate".

Si segnala, inoltre, che la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire dalle stime effettuate che si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle informazioni disponibili. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, svalutazioni di attivo, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflesse immediatamente a conto economico. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al capitolo "Valutazioni discrezionali e stime contabili significative" del Bilancio consolidato al 30 giugno 2017.

I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

I principi contabili adottati nella redazione della Relazione finanziaria semestrale consolidata sono conformi con quelli utilizzati per la redazione del bilancio annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2017 ad eccezione dei principi contabili, emendamenti e interpretazioni che sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1 gennaio 2017, descritti in seguito.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2017

Non essendo prevista l'entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2017 di nuovi principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS, il Gruppo ha redatto la relazione semestrale consolidata utilizzando i medesimi principi contabili adottati per il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2016.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2017

Alla data di riferimento del presente relazione finanziaria gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

‐ Principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers (pubblicato in data 28 maggio 2014 e integrato con ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016) che è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues‐Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:

  • o l'identificazione del contratto con il cliente;
  • o l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • o la determinazione del prezzo;
  • o l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • o i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers, pubblicate dallo IASB in data 12 aprile 2016, non sono invece ancora state omologate dall'Unione Europea.

Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • ‐ Versione finale dell'IFRS 9 – Financial Instruments (pubblicato in data 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:
  • o introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie;
  • o Con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
  • o introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia)

Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento della presente relazione gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

‐ Principio IFRS 16 – Leases (pubblicato in data 13 gennaio 2016), destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC‐15 Operating Leases—Incentives e SIC‐27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low‐value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno già applicato l'IFRS 15 ‐ Revenue from Contracts with Customers.

Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo.

‐ In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle‐based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.

‐ Documento "Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts" (pubblicato in data 12 settembre 2016). Per le entità il cui business è costituito in misura predominante dall'attività di assicurazione, le modifiche hanno l'obiettivo di chiarire le preoccupazioni derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 9 (dal 1° gennaio 2018) alle attività finanziarie, prima che avvenga la sostituzione da parte dello IASB dell'attuale principio IFRS 4 con il nuovo principio attualmente in fase di predisposizione, sulla base del quale sono invece valutate le passività finanziarie.

Le modifiche introducono due possibili approcci:

  • o overlay approach
  • o deferral approach

Questi approcci consentiranno:

o la possibilità di rilevare nel conto economico complessivo (i.e. nel prospetto OCI), piuttosto che nel conto economico, gli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 9 piuttosto che dello IAS 39 ad alcune designate attività finanziarie prima dell'applicazione del nuovo principio avente ad oggetto i contratti assicurativi ("overlay approach").

o La possibilità di avvalersi di una temporanea esenzione dell'applicazione dell'IFRS 9 fino al primo tra la data di applicazione del nuovo principio sui contratti assicurativi o l'esercizio con inizio 1 gennaio 2021. Le entità che differiscono l'applicazione dell'IFRS 9 continueranno ad applicare l'attuale principio IAS 39 ("deferral approach").

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.

  • ‐ Emendamento allo IAS 12 "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses" (pubblicato in data 19 gennaio 2016). Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti sull'iscrizione delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate al verificarsi di determinate circostanze e sulla stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri. Tali modifiche, pubblicate dallo IASB nel mese di gennaio 2016 e applicabili a partire dal 1° gennaio 2017, non essendo ancora state omologate dall'Unione Europea, non sono state adottate dal Gruppo al 30 giugno 2017. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • ‐ Emendamento allo IAS 7 "Disclosure Initiative" (pubblicato in data 29 gennaio 2016). Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti per migliorare l'informativa sulle passività finanziarie. In particolare, le modifiche richiedono di fornire un'informativa che permetta agli utilizzatori del bilancio di comprendere le variazioni delle passività derivanti da operazioni di finanziamento. Tali modifiche, pubblicate dallo IASB nel mese di gennaio 2016 e applicabili a partire dal 1° gennaio 2017, non essendo ancora state omologate dall'Unione Europea, non sono state adottate dal Gruppo al 30 giugno 2017. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • ‐ Emendamento all'IFRS 2 "Classification and measurement of share‐based payment transactions" (pubblicato in data 20 giugno 2016), che contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash‐settled share‐based payments, alla classificazione di share‐based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share‐based payment che ne modificano la classificazione da cash‐settled a equity‐settled. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
  • ‐ Documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014‐2016 Cycle", pubblicato in data 8 dicembre 2016 (tra cui IFRS 1 First‐Time Adoption of International Financial Reporting Standards ‐ Deletion of short‐term exemptions for first‐time adopters, IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures – Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment‐by‐investment choice or a consistent policy choice, IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities – Clarification of the scope of the Standard) che integrano parzialmente i principi preesistenti. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

  • ‐ Interpretazione IFRIC 22 "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration" (pubblicata in data 8 dicembre 2016). L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari, prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo. L'IFRIC 22 è applicabile a partire dal 1° gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.

  • ‐ Emendamento allo IAS 40 "Transfers of Investment Property" (pubblicato in data 8 dicembre 2016). Tali modifiche chiariscono i trasferimenti di un immobile ad, o da, investimento immobiliare. In particolare, un'entità deve riclassificare un immobile tra, o da, gli investimenti immobiliari solamente quando c'è l'evidenza che si sia verificato un cambiamento d'uso dell'immobile. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è accaduto e non deve dunque limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte della Direzione di un'entità. Tali modifiche sono applicabili dal 1° gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
  • ‐ In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato il documento interpretativo IFRIC 23 – Uncertainty over Income Tax Treatments. Il documento affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito.

Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1.

La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questa interpretazione sul bilancio consolidato del Gruppo.

‐ Emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture" (pubblicato in data 11 settembre 2014). Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non‐monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.

3. POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

Si fornisce di seguito un aggiornamento del rischio di tasso d'interesse, rispetto a quanto già esposto nel bilancio al 31 dicembre 2016:

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo è esposto primariamente al rischio finanziario derivante da variazioni nei tassi di interesse. Tale rischio è originato prevalentemente dai debiti finanziari a tasso variabile derivanti dai contratti di project financing che espongono il Gruppo ad un rischio di cash flow legato alla volatilità della curva Euribor.

L'obiettivo della gestione è quello di limitare l'oscillazione degli oneri finanziari che hanno incidenza sul risultato economico, contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interessi. In tale ottica il Gruppo persegue le proprie finalità mediante il ricorso a contratti derivati stipulati con controparti terze (Interest Rate Swap) finalizzati a predeterminare o limitare la variazione dei flussi di cassa dovuta alla variazione di mercato dei citati tassi di interesse, con riferimento ai debiti a medio‐lungo termine. L'utilizzo di tali strumenti è regolato in base a prassi consolidate ispirate a criteri coerenti con le strategie di risk management del Gruppo.

La contabilizzazione delle eventuali operazioni di copertura (cd. Hedge Accounting) è posta in essere a partire dalla data di stipula del contratto derivato sino alla data della sua estinzione o scadenza documentando, con apposita relazione (cd hedging documentation), il rischio oggetto di copertura e le finalità della stessa, nonché verificandone periodicamente l'efficacia.

In particolare, viene adottata la metodologia del "cash flow hedge" prevista dallo IAS 39; secondo tale metodologia, come più diffusamente illustrato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", la porzione efficace della variazione di valore del derivato movimenta una riserva di Patrimonio Netto, che viene utilizzata a rettifica del valore degli interessi di conto economico oggetto di copertura al loro manifestarsi.

Nel caso di società che abbiano stipulato derivati di copertura precedentemente all'ingresso nel Gruppo, tali derivati vengono rilevati a fair value alla data di acquisizione, come previsto dall'IFRS 3, e la relativa quota di efficacia da iscrivere nella riserva di Patrimonio Netto viene determinata depurando la variazione successiva di fair value della quota residua del fair value in essere alla data di acquisizione (designazione).

Nel caso in cui un derivato di copertura sia oggetto (per effetto di modifiche nei piani futuri previsti per la passività sottostante ovvero negli obiettivi di copertura del Gruppo) di rimodulazione, la riserva pregressa in essere alla data di modifica viene rilasciata nel tempo coerentemente con i flussi coperti e, parallelamente, la nuova operazione (rimodulata) genera l'iscrizione di una nuova riserva che viene determinata depurando la variazione successiva di fair value della quota residua del fair value in essere alla data di modifica dello strumento.

Il fair value dei contratti di Interest Rate Swap viene ottenuto attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa, determinato come differenziale tra tassi fissi e tassi variabili stimati contrattualmente previsti.

La valutazione dell'efficacia ha l'obiettivo di dimostrare l'elevata correlazione tra le caratteristiche tecnico‐finanziarie delle passività coperte (scadenza, ammontare, ecc.) e quelle dello strumento di copertura attraverso l'effettuazione di appositi test retrospettici e prospettici, utilizzando le metodologie rispettivamente del Dollar off‐set e dello shift delle curve.

In particolare, tali test vengono effettuati identificando un derivato di ideal hedging che replica il piano di utilizzo ed ammortamento della passività coperta, in relazione sia agli utilizzi effettivi sia a quelli futuri purché altamente probabili (aggiornando tali valori ad ogni data di riferimento sulla base delle nuove informazioni disponibili), e presenta, con riferimento alle medesime scadenze, un tasso fisso univoco e coerente con i livelli di mercato applicabili al Gruppo in corrispondenza della data di designazione.

Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è terminato anticipatamente oppure non è più qualificato di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati nel Patrimonio Netto sono trasferiti nel conto economico di periodo per la quota di competenza dell'anno (mentre la quota residua verrà rilasciata man mano che i flussi oggetto di copertura avranno manifestazione futura) ovvero rilasciati immediatamente a conto economico nel caso in cui i flussi futuri coperti cessino di essere altamente probabili.

Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che non si qualificano di copertura sono rilevate nel conto economico dell'esercizio in cui si verificano; tutti i derivati in essere al 30 giugno 2017, sono classificati di copertura, pur generando talvolta componenti di inefficacia legate alle casistiche precedentemente descritte (IFRS 3, rimodulazioni, minori utilizzi, ecc.). Il Gruppo non stipula contratti derivati con finalità di negoziazione.

Il rischio di tasso di interesse, originato prevalentemente dai debiti verso istituti bancari e legato alla volatilità della curva Euribor, non risulta presente al 30 giugno 2017, per il mancato ricorso all'utilizzo delle linee di credito corporate.

Strumenti Finanziari Derivati: Cash flow Hedge

Come indicato nel paragrafo relativo alla gestione del rischio di tasso di interesse, il Gruppo stipula contratti di Interest Rate Swap per gestire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti concessi dagli istituti finanziari, convertendo gran parte di questi finanziamenti da tasso variabile a tasso fisso.

Al 30 giugno 2017 il portafoglio derivati del Gruppo che qualifica per Hedge Accounting è composto come di seguito dettagliato:

Controparte (*)
dati al 30 giugno 2017
(valori in Euro migliaia)
Nozionale Fair value al
30 giugno 2017
Inception
Date
Effective
Date
Termination
Date
Tasso Fisso Tasso
Variabile
GE Capital (Ordona) 37.852 (7.138) 24‐apr‐08 30‐apr‐08 30‐giu‐25 4,84% Euribor 6M
Monte dei Paschi di Siena (Callari) 31.340 (5.069) 24‐giu‐08 1‐lug‐08 31‐dic‐23 4,85% Euribor 6M
Strumenti Derivati 69.192 (12.207)
BBVA (Ecoenergia Campania) 2.460 (243) 26‐giu‐08 1‐lug‐08 31‐dic‐20 5,05% Euribor 6M
B.I.I.S. (New Green Molise ) 24.969 (3.487) 12‐mag‐10 31‐dic‐10 30‐giu‐25 3,50% Euribor 6M
Strumenti Derivati riconducibili a 27.429 (3.730)
partecipazioni in Joint ventures

(*) Si specifica che in caso di finanziamenti concessi da un pool di banche il termine "Controparte" indentifica la banca Agente del pool

Il fair value dei contratti di interest rate swap risultanti al 30 giugno 2017 è stimato in un ammontare corrispondente a 12.207 euro migliaia (al 31 dicembre 2016 pari a 13.949 euro migliaia).

Al netto del relativo effetto fiscale, la riserva di Cash Flow Hedge di Gruppo, iscritta al 30 giugno 2017 per un valore pari a 11.794 euro migliaia, al 31 dicembre 2016 ammontava a 13.552 euro migliaia.

Movimenti Riserva CFH
Società Riserva CFH al
30 giu 2017
Riserva CFH al
31 Dic 2016
Regolamento
differenziali IRS
Adeguamento
al Fair Value
GE Capital (Ordona) (6.765) (7.662) 1.030 (133)
Monte dei Paschi di Siena (Callari) (5.024) (5.833) 794 15
(*) BBVA (Ecoenergia Campania) (243) (313) 72 (2)
(*) B.I.I.S. (New Green Molise ) (3.487) (4.025) 487 51
Riserva Cash Flow Hedge ‐ before tax
Imposte differite
(15.519)
3.725
(17.833)
4.281
2.383
(572)
(69)
16
Riserva Cash Flow Hedge Netta (11.794) (13.552) 1.811 (53)

(*) partecipazioni in Joint ventures valutate in accordo con l'IFRS 11

Nota: CFH (Riserva Cash Flow Hedge)

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con la difficoltà di reperire, a condizioni economiche di mercato, le risorse finanziarie necessarie per far fronte agli impegni contrattualmente previsti. Esso può derivare dall'insufficienza delle risorse disponibili per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e nelle scadenze prestabiliti in caso di revoca improvvisa delle linee di finanziamento a revoca oppure dalla possibilità che l'azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza.

Si ricorda che in data 11 febbraio 2015, come deliberato in data 18 dicembre 2014 dal Consiglio di Amministrazione di Alerion Clean Power S.p.A., è stato emesso il Prestito Obbligazionario garantito non convertibile e non subordinato per un ammontare complessivo di 130 milioni di euro, della durata di 7 anni, al tasso fisso nominale annuo del 6%. L'emissione di tale Prestito Obbligazionario è stata finalizzata alla chiusura dell'indebitamento in project financing di quattro società del Gruppo (Renergy San Marco S.r.l., Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l., Wind Power Sud S.r.l. e Minerva S.r.l.), tramite l'estinzione dei contratti di finanziamento bancari, e dei relativi contratti di hedging, al fine di consentire una gestione più efficiente della liquidità già generata dai parchi eolici e dei futuri flussi di cassa degli stessi.

La Capogruppo dispone in ogni caso di liquidità e di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa.

L'attività di gestione finanziaria del Gruppo è accentrata presso Alerion Clean Power S.p.A. che negozia le linee di finanziamento anche per conto delle proprie consociate, nonché linee di credito a breve da primari istituti di credito. La Capogruppo, inoltre, può concedere finanziamenti a società partecipate, a supporto dei piani di sviluppo delle stesse e conformemente ai propri obiettivi di ritorno degli investimenti di portafoglio che sono postergati rispetto al rimborso dei finanziamenti bancari in project financing a medio‐lungo termine, ove presenti.

Il rischio di liquidità derivante dai singoli progetti di investimento è governato attraverso il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e/o titoli a breve termine facilmente smobilizzabili nonché di linee di credito a breve. Il Gruppo dispone, inoltre, di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa ed agli investimenti deliberati nonché al teorico rischio di rientro delle linee di credito a vista, tramite la gestione finanziaria accentrata di Gruppo.

4. AREA DI CONSOLIDAMENTO

L'area di consolidamento al 30 giugno 2017 è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2016.

5. ATTIVITA' IMMATERIALI

Le Attività Immateriali al 30 giugno 2017 sono pari a 64.842 euro migliaia (66.698 euro migliaia al 31 dicembre 2016) e si riferiscono principalmente a "Diritti e concessioni" e a "Costi di sviluppo".

I Diritti e concessioni per 59.682 euro migliaia (61.329 euro migliaia al 31 dicembre 2016) si riferiscono alle autorizzazioni e ai diritti di gestione dei parchi eolici rilevati tramite l'acquisto di partecipazioni in società progetto. Il decremento del periodo, si riferisce principalmente alla quota di ammortamenti del semestre.

I Costi di sviluppo ammontano a 4.897 euro migliaia (5.062 euro migliaia al 31 dicembre 2016) e si riferiscono a costi sostenuti prevalentemente a fronte di studi di fattibilità, di progettazione, analisi anemometriche. Tali costi sono stati capitalizzati in base alle indicazioni dello IAS 38 e ammortizzati a partire dall'entrata in funzione degli impianti a cui si riferiscono, sulla base della vita utile del relativo progetto. Il decremento del periodo, si riferisce principalmente alla quota di ammortamenti del semestre.

6. ATTIVITA' MATERIALI

Le Attività Materiali al 30 giugno 2017 sono pari a 199.048 euro migliaia (207.267 euro migliaia al 31 dicembre 2016).

In particolare, gli Impianti e macchinari ammontano a 198.471 euro migliaia (206.681 euro migliaia al 31 dicembre 2016) ed includono i costi relativi alla stima degli oneri di ripristino dei siti ove insistono gli impianti. I movimenti del periodo si riferiscono principalmente agli ammortamenti del semestre pari a 8.215 euro migliaia.

7. PARTECIPAZIONI IN JOINT‐VENTURE VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Si riporta qui di seguito l'informativa richiesta dal Principio Contabile Internazionale IFRS 11 "Joint arrangements".

Al 30 giugno 2017, il Gruppo Alerion, tramite la controllata Alerion Energie Rinnovabili S.p.A., detiene le seguenti partecipazioni in joint‐venture: Ecoenergia Campania S.r.l. e New Green Molise S.r.l..

In base alla struttura di governance e agli accordi contrattuali, Alerion non può esercitare in autonomia il controllo sulle attività rilevanti di tali società partecipate al 50%. Le decisioni circa le attività identificate come rilevanti vengono, infatti, assunte soltanto con l'accordo congiunto dei soci.

Per tale motivo tali società vengono considerate e classificate joint‐venture.

(Euro/000) 30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Ecoenergia Campania S.r.l. 3.215 2.834 382
New Green Molise S.r.l. 13.409 11.703 1.706
Partecipazioni in joint‐venture valutate con il metodo del Patrimonio Netto 16.624 14.537 2.088

Ecoenergia Campania S.r.l.

Con riferimento alla joint‐venture in Ecoenergia Campania S.r.l., società titolare di un parco eolico a Lacedonia, in provincia di Avellino, con una potenza installata pari a 15 MW si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 30 giugno 2017, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Ecoenergia Campania S.r.l. (Euro/000)
30.06.2017 31.12.2016
Attività non correnti 12.176 12.885
Attività correnti 3.887 3.585
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.943 2.142
Totale attività 16.063 16.470
Patrimonio netto 6.429 5.667
Passività non correnti 6.282 7.587
di cui Passività finanziarie non correnti 5.696 6.893
Passività correnti 3.352 3.216
di cui Passività finanziarie correnti 1.965 1.950
Totale passività e patrimonio netto 16.063 16.470
I° Semestre I° Semestre
2017 2016
Ricavi 2.068 2.405
Costi (1.421) (1.515)
di cui Svalutazioni e ammortamenti (512) (512)
di cui Interessi Passivi (221) (268)
di cui Imposte sul reddito (232) (252)
Risultato netto 647 890
Conto economico complessivo
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura Cash flow hedge relativa a
società in Joint Ventures 140 121
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge (34) (33)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere riclassificati a conto
economico, al netto dell'effetto fiscale 106 88
30.06.2017 31.12.2016
Attività nette 6.429 5.667
Percentuale posseduta nella partecipazione 50,00% 50,00%
Valore di carico della partecipazione 3.215 2.834

New Green Molise S.r.l.

New Green Molise S.r.l. è una società titolare dei diritti per la costruzione e gestione di un parco eolico in San Martino in Pensilis, in provincia di Campobasso, con una potenza installata pari a 58 MW. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 30 giugno 2017, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

New Green Molise S.r.l. (Euro/000)
30.06.2017 31.12.2016
Attività non correnti 75.333 78.741
Attività correnti 20.671 16.512
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12.416 9.357
Totale attività 96.004 95.253
Patrimonio netto 26.819 23.407
Passività non correnti 54.663 58.069
di cui Passività finanziarie non correnti 48.500 50.915
Passività correnti 14.522 13.777
di cui Passività finanziarie correnti 9.642 11.031
Totale passività e patrimonio netto 96.004 95.253
I° Semestre I° Semestre
2017 2016
Ricavi 9.508 7.501
Costi (6.915) (6.730)
di cui Svalutazioni e ammortamenti (2.440) (2.440)
di cui Interessi Passivi (1.962) (2.111)
di cui Imposte sul reddito (852) (668)
Risultato netto 2.593 771
Conto economico complessivo
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura Cash flow hedge relativa a 1.078 (557)
società in Joint Ventures
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge (259) 153
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere riclassificati a conto 819 (404)
economico, al netto dell'effetto fiscale
Dividendi distribuiti (211)
30.06.2017 31.12.2016
Attività nette 26.819 23.407
Percentuale posseduta nella partecipazione 50,00% 50,00%
Valore di carico della partecipazione 13.409 11.703

8. PARTECIPAZIONI COLLEGATE VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Al 30 giugno 2017, il Gruppo Alerion, tramite la controllata AER, detiene le seguenti partecipazioni collegate: Giava Uno S.r.l. in liquidazione e S.C. Compania Eoliana S.A.. Quest'ultima, a sua volta, è titolare del 99% del capitale delle seguenti società: Jimbolia Wind Farm S.r.l., Frecatei Wind Farm S.r.l., Smardan Wind Farm S.r.l., Vrani Wind Farm S.r.l., Sannicolau Mare Wind Farm S.r.l., Salonta Wind Farm S.r.l..

Giava Uno S.r.l. in liquidazione

Giava Uno S.r.l. in liquidazione, di cui Alerion detiene il 31% della partecipazione, è titolare del progetto di costruzione e gestione di un impianto a biomassa da filiera corta da 5,5 MW a Fontanella, in provincia di Bergamo. La partecipazione nella società è già stata interamente svalutata nel corso dell'esercizio 2014 in base alla sopraggiunta improbabile realizzabilità dell'impianto e della conseguente messa in liquidazione della società progetto. Il processo di liquidazione non si è ancora completato.

Compania Eoliana S.A.

Compania Eoliana S.A., di cui Alerion detiene il 49,75% della partecipazione, è titolare di progetti di sviluppo in Romania ritenuti non più realizzabili. In considerazione di ciò, il valore della partecipazione e del relativo finanziamento soci è stato interamente svalutato nei precedenti esercizi. Per la società si è avviato il processo di messa in liquidazione.

9. TITOLI E CREDITI FINANZIARI

I Crediti Finanziari e Altre Attività Finanziarie Non Correnti ammontano a 4.536 euro migliaia (a 4.465 euro migliaia al 31 dicembre 2016) ed includono principalmente i) i crediti finanziari verso società joint‐venture, per 3.811 euro migliaia e ii) il credito residuo per 505 euro migliaia relativo al prestito obbligazionario ottenuto come parte del corrispettivo della cessione di società fotovoltaiche nel 2013 (a seguito dell'incasso del 50% del credito nel giugno 2016, si segnala che l'estinzione del credito è prevista in data 26 giugno 2019).

ATTIVITA' CORRENTI

10. CREDITI COMMERCIALI

I Crediti Commerciali ammontano a 1.478 euro migliaia (2.567 euro migliaia al 31 dicembre 2016) e sono principalmente rappresentati da crediti maturati sulla vendita dell'energia prodotta nel secondo trimestre del 2017. I crediti commerciali hanno generalmente scadenza a 30‐45 giorni.

Tra i crediti commerciali esistono alcune posizioni di scaduto in capo alla controllante e ad Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione, a fronte delle quali è stato stanziato un fondo svalutazione di 593 euro migliaia (801 euro migliaia al 31 dicembre 2016).

I crediti commerciali iscritti in bilancio sono principalmente riferiti a controparti estere e sono relativi principalmente alla cessione di energia elettrica.

11. CREDITI TRIBUTARI

La voce Crediti Tributari ammonta a 606 euro migliaia (597 euro migliaia al 31 dicembre 2016) e si riferisce principalmente a crediti tributari IRES chiesti a rimborso.

12. CREDITI VARI E ALTRE ATTIVITA' CORRENTI

I Crediti vari e altre attività correnti ammontano a 22.765 euro migliaia (18.295 euro migliaia al 31 dicembre 2016) e si fornisce di seguito il dettaglio:

(Euro/000) 30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Crediti verso l'Erario 3.315 2.596 719
Crediti verso altri 19.450 15.699 3.751
Totale crediti vari correnti 22.765 18.295 4.470

I Crediti verso l'Erario sono principalmente costituiti dalla quota di crediti per ritenute ed imposte indirette (IVA) che si ritiene siano recuperabili entro l'esercizio successivo. Di tale quota 1.901 euro migliaia sono stati richiesti a rimborso.

I Crediti verso altri ammontano a 19.450 euro migliaia, al netto di un fondo svalutazione di 155 euro migliaia, invariato rispetto al 31 dicembre 2016, e si riferiscono principalmente a crediti per incentivi per 16.915 migliaia di euro (13.787 euro migliaia al 31 dicembre 2016) e a risconti attivi per 2.095 migliaia di euro.

13. CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

La voce Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti alla data è pari a 385 euro migliaia (538 euro migliaia al 31 dicembre 2016). La variazione rispetto al 31 dicembre 2016 è dovuta principalmente all'incasso parziale di un credito di 500 euro migliaia legato ad un'iniziativa immobiliare. Il suddetto credito risulta interamente incassato alla data di approvazione della presente relazione.

14. CASSA E ALTRE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI

Ammontano a 29.525 euro migliaia (35.007 euro migliaia al 31 dicembre 2016) ed includono prevalentemente i) i saldi attivi dei conti correnti vincolati delle società finanziate con Project Finance per 13.748 euro migliaia (17.482 euro migliaia al 31 dicembre 2016) e ii) liquidità disponibile di conto corrente per 15.777 euro migliaia (17.519 euro migliaia al 31 dicembre 2016). Per maggiori dettagli sulla movimentazione delle disponibilità liquide si rimanda al Rendiconto Finanziario.

15. PATRIMONIO NETTO

Il Patrimonio Netto di pertinenza del Gruppo al 30 giugno 2017 è pari a 108.435 euro migliaia con un incremento di 2.806 euro migliaia rispetto ai 105.629 euro migliaia del 31 dicembre 2016. La variazione è attribuibile:

  • ‐ per 3.020 euro migliaia all'utile dell'esercizio;
  • ‐ per 1.758 euro migliaia alla variazione positiva del fair value degli strumenti derivati su finanziamenti bancari ("Project Financing"), al netto dell'effetto fiscale;
  • ‐ per 1.926 euro migliaia alla distribuzione parziale di riserve disponibili, come deliberato dall'Assemblea del 22 aprile 2017;
  • ‐ altre variazioni negative per 46 euro migliaia che comprendono principalmente utili/(perdite) attuariali da piani a benefici definiti rilevati in conformità con lo IAS 19.

L'Assemblea degli Azionisti di Alerion Clean Power S.p.A., tenutasi in data 19 aprile 2017, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo da erogare con pagamento a partire dal 24 maggio 2017 con stacco in data 22 maggio 2017 della cedola n. 6., tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,045 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile, per un ammontare complessivo pari a 1.926 euro migliaia. Il pagamento del dividendo è avvenuto nei termini e con le modalità stabilite dall'assemblea.

Il prospetto di raccordo tra le voci del patrimonio netto al 30 giugno 2017 e quelle presenti al 31 dicembre 2016 è esposto tra i prospetti contabili consolidati.

Si riporta di seguito il dettaglio delle singole voci:

  • ‐ il capitale sociale di Alerion ammonta a euro migliaia 158.355 (158.355 euro migliaia al 31 dicembre 2016) ed è costituito da n. 43.579.004 azioni ordinarie del valore nominale di euro 3,7 cadauna.
  • ‐ la riserva azioni proprie è positiva per 1.409 euro migliaia e si riferisce alla differenza tra il prezzo pagato, nel corso degli esercizi, per l'acquisto di n. 780.339 azioni proprie e il valore nominale di 3,7 euro per azione iscritto in deduzione del capitale sociale per 2.887 euro migliaia.
  • ‐ la riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 21.400 euro migliaia, invariata rispetto al 31 dicembre 2016, e si riferisce i) al sovrapprezzo di 0,02 euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel corso del 2003, ii) al sovraprezzo di 0,55 euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel 2008, al netto delle rettifiche per i costi sostenuti, funzionali agli aumenti di capitale e iii) alla differenza tra il valore relativo all'acquisto delle azioni proprie annullate nel 2012 e il loro valore nominale, oltre alla commissioni sull'acquisto;
  • ‐ le riserve di risultato sono negative per 60.935 euro migliaia (negative per 61.983 euro migliaia al 31 dicembre 2016) ed includono gli utili/perdite accumulate, al netto dei dividendi distribuiti;

‐ la riserva di cash flow hedge risulta negativa per 11.794 euro migliaia (negativa per 13.552 euro migliaia al 31 dicembre 2016) ed accoglie le variazioni di fair value degli strumenti derivati, al netto del relativo effetto fiscale per la loro porzione efficace. La variazione positiva dell'esercizio è stata complessivamente pari a 1.758 euro migliaia di cui 462 euro migliaia riconducibile alle partecipazioni in Joint Venture valutate con il metodo del patrimonio netto.

Il capitale, le riserve ed il risultato di terzi sono pari complessivamente a 2.619 euro migliaia (2.621 euro migliaia al 31 dicembre 2016).

Si riporta qui di seguito l'informativa richiesta dal Principio Contabile Internazionale IFRS 12 "Disclosure of interests with other entities".

Società Sede
operativa
Percentuale di possesso Patrimonio netto di terzi
(Euro Migliaia) 30.06.2017 31.12.2016 I° Semestre
2017
I° Semestre
2016
30.06.2017 31.12.2016
Alerion Bulgaria AD Bulgaria 92,50% 92,50% (1) 0 (7) (6)
Parco Eolico Licodia Eubea Italia 80,00% 80,00% (19) 93 883 902
Energes Biccari Italia 75,00% 75,00% (3) (1) (39) (36)
Wind Energy EOOD Bulgaria 51,00% 51,00% 3 32 538 535
Wind Stream EOOD Bulgaria 51,00% 51,00% (8) (7) 364 372
Wind Systems EOOD Bulgaria 51,00% 51,00% 25 (2) 426 401
Wind Power 2 EOOD Bulgaria 51,00% 51,00% 1 3 454 453
Totale (2) 118 2.619 2.621

PASSIVITA' NON CORRENTI

16. PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

Ammontano a 153.870 euro migliaia (128.927 euro migliaia al 31 dicembre 2016) e sono costituite come segue:

(Euro/000) 30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Debiti vero obbligazionisti 127.174 126.931 243
Debiti verso banche per finanziamenti 24.669 24.669
Debiti verso soci terzi per finanziamenti 2.027 1.996 31
Totale passività finanziarie non correnti 153.870 128.927 24.943

Il Debito verso obbligazionisti al 30 giugno 2017 è composto dal valore del prestito obbligazionario sottoscritto l'11 febbraio 2015, pari a 130.000 euro migliaia, al netto dei costi accessori pari a 2.826 euro migliaia. Si segnala che gli interessi, maturati al 30 giugno 2017 e pari a 4.184 euro migliaia, sono rilevati tra i debiti finanziari a breve termine, al netto della quota parte corrisposta alla scadenza dell'11 febbraio 2017.

L'incremento rilevato nei Debiti verso banche per finanziamenti per 24.669 euro migliaia, è dovuto alla riclassifica tra le passività finanziarie non correnti della quota a lungo termine del debito bancario di Callari, a seguito dell'accoglimento della richiesta di waiver presentata da Callari per il mancato rispetto del parametro finanziario DSCR al 31 dicembre 2016.

Di seguito si riportano le informazioni dettagliate delle passività finanziarie correnti e non correnti con l'indicazione dei tassi d'interesse applicati e delle relative scadenze:

(Euro/000) al 31.12.16 Incrementi (decrementi) al 30.06.17 Tasso di interesse scadenza
Project financing ‐ Callari 31.478 (3.245) 28.233 Euribor 6 mesi + 1,20% 4,85% 2024
Project financing ‐ Ordona 41.582 (4.213) 37.369 Euribor 6 mesi + 1,20% 4,84% 2025
Debito verso Obbligazionisti 133.833 (3.689) 130.144 Tasso prestito obligazionario 6% n.a. 2022
Project financing ‐ W.Energy Eood 1.442 (120) 1.322 DEG Base + 4,75 % n.a. 2022
Project financing ‐ W.Power Eood 1.442 (120) 1.322 DEG Base + 4,75 % n.a. 2022
Project financing ‐ W.Stream Eood 1.442 (120) 1.322 DEG Base + 4,75 % n.a. 2022
Project financing ‐ W.System Eood 1.442 (120) 1.322 DEG Base + 4,75 % n.a. 2022
Linee di credito 12 (1) 11 Euribor 1 mese + 3,60% n.a. a revoca
Finanziamento soci di minoranza 1.996 31 2.027
Totale Passività finanziarie 214.669 31 (11.628) 203.072
di cui
Correnti 85.742 153.870
Non‐correnti 128.927 49.202

Si riportano le informazioni, per singolo progetto, relative all'ammontare del debito residuo, alle forme tecniche utilizzate, alla scadenza, agli impegni, alle garanzie rilasciate a favore dei soggetti finanziatori ed alle clausole contrattuali significative.

(Euro/000) Debito finanziario associato
Impianto Società Capacità
Installata
Consolidata
(MW)
Valore netto
contabile delle
Attività
Valore
contabile
delle
Passività
Finanziarie
Forma Tecnica Scadenza Impegni,
garanzie
rilasciate a
favore dei
finanziatori
Clausole
contrattuali
significative
Callari (CT) Callari S.r.l. 36,00 36.417 28.233 Proj.financing 2024 (*) (**)
Ordona (FG) Ordona S.r.l. 34,00 38.447 37.369 Proj.financing 2025 (*) (**)
Castel di Lucio (ME) Minerva S.r.l. 23,00 29.499 ‐ Fin. Soci 2022 (Itg) (Itg)
Licodia Eubea (CT) Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. 22,10 30.327 ‐ Fin. Soci 2022 (Itg) (Itg)
San Marco in Lamis (FG) Renergy San Marco S.r.l. 44,20 46.060 ‐ Fin. Soci 2022 (Itg) (Itg)
Agrigento (AG) Wind Power Sud S.r.l. 34,00 46.480 ‐ Fin. Soci 2022 (Itg) (Itg)
Albanella (SA) Eolo S.r.l. 8,50 5.484 ‐ Fin. Soci 2022 (Itg) (Itg)
Ciorlano (CE) Dotto S.r.l. 20,00 17.658 ‐ Fin. Soci 2022 (Itg) (Itg)
Krupen (1) (Bulgaria) W.Energy Eood 3,00 3.095 1.322 Proj.financing 2022 (*) (**)
Krupen (2) (Bulgaria) W.Power Eood 3,00 3.071 1.322 Proj.financing 2022 (*) (**)
Krupen (3) (Bulgaria) W.Stream Eood 3,00 3.095 1.322 Proj.financing 2022 (*) (**)
Krupen (4) (Bulgaria) W.System Eood 3,00 3.095 1.322 Proj.financing 2022 (*) (**)
233,80 262.727 70.890

(*) Principali impegni e garanzie rilasciate: Pegno sulle Quote societarie. Pegno sui conti correnti bancari, ipoteca e privilegio speciale

(**) Clausole contrattuali Debt service cover ratio (DSCR); Leva finanziaria (debt to Equity)

(Itg) Alla data di erogazione del prestito obbligazionario i finanziamenti in project financing delle società progetto sono stati acquistati dalla Capogruppo Alerion Clean Power S.p.A.

I suddetti finanziamenti contengono covenants tipici del mercato finanziario, che pongono limiti alla società finanziata.

La Società Finanziata assume una serie di obblighi di fare e obblighi di non fare, il cui rispetto è essenziale ai fini del Contratto di Finanziamento. Di seguito il dettaglio:

  • Gli obblighi di fare riguardano, tra l'altro, l'apertura del Conto Progetto e del Conto IVA, la dotazione di mezzi propri, la stipulazione della Convenzione con il Gestore di Rete e delle Polizze Assicurative, la nomina del Direttore dei Lavori, la salvaguardia dell'Impianto, la comunicazione di ogni Evento di Decadenza o Evento di Risoluzione o Evento di Recesso, il pieno rispetto del Decreto in Conto Energia, il rispetto del Livello Minimo di Giacenza, il riconoscimento cd. right of first refusal alla Banca Finanziatrice, in caso di refinancing.
  • Gli obblighi di non fare concernono, tra l'altro, il divieto di rimborso del Finanziamento Soci (salvo il preventivo consenso scritto della Banca Finanziatrice, nel caso in cui ciò non consenta di mantenere un Debt to equity ratio almeno pari a quanto definito contrattualmente), di cessazione o modifica della natura delle attività condotte, di costituzione di vincoli e/o gravami sui beni afferenti il Progetto (negative pledge) e di costituzione di patrimoni destinati.

Nella tabella seguente si riportano i Parametri finanziari relativi ai finanziamenti in project financing, per i quali è già dovuto il rispetto alla data di bilancio, e che nello specifico si riferiscono: i) sia ai livelli minimi che deve rispettare il Conto Riserva Servizio del Debito, il quale non deve essere inferiore alla somma della rata di rimborso in linea capitale, delle commissioni e degli interessi passivi che intercorrono tra le diverse date di calcolo semestrali, che ii) al rapporto tra debito e mezzi propri.

Covenants sui Finanziamenti in Project Financing al 30 giugno 2017
Finanziamenti in Project finance: DSCR (Debt Service Cover
Ratio)
Debt to equity ratio
‐ Project finance ‐ Ecoenergia Campania 1,05 1,18
‐ Project finance ‐ Callari 1,05 1,18
‐ Project finance ‐ Ordona 1,05 1,18
‐ Project finance ‐ New Green Molise 1,10 1,15
‐ Project finance ‐ Krupen 1,10 n/a

Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria, i covenants sopra indicati sono stati rispettati per i finanziamenti di New Green Molise, Ecoenergia Campania, Callari e delle quattro società bulgare (Krupen), mentre non è stato rispettato per il finanziamento di Ordona (già non rispettato al 31 dicembre 2016). I finanziamenti che non hanno rispettato i covenants rimangono classificati tra le passività finanziarie correnti.

Con riferimento al Prestito Obbligazionario si segnala che, per tutta la durata del Prestito, l'Emittente si impegna a mantenere annualmente a partire dal 31 dicembre 2015 il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al netto dei Derivati entro un valore non superiore a 2. Al 31 dicembre 2016 tale parametro è stato rispettato. I Debiti verso soci terzi per finanziamenti si riferiscono a finanziamenti concessi dai soci di minoranza in relazione allo sviluppo dei parchi eolici.

17. STRUMENTI DERIVATI

Alla data del 30 giugno 2017, gli strumenti derivati in bilancio ammontano complessivamente a 12.207 euro migliaia (13.949 euro migliaia al 31 dicembre 2016), di cui la quota corrente, pari a 3.320 euro migliaia, rappresenta i flussi di cassa con scadenza entro l'esercizio, mentre la quota non corrente, pari a 8.887 euro migliaia, comprende i flussi di cassa futuri fino al termine del contratto derivato in corrispondenza del rimborso del finanziamento in project financing.

Al 30 giugno 2017 sono in essere le seguenti operazioni di finanziamento, per le quali sono state attivate le coperture dal rischio di cash flow:

Controparte (Società)
(valori in Euro migliaia)
Project
financing
oggetto di
Copertura
con IRS
Nozionale
Derivato
Fair value
strumenti
derivati al
30 giugno
2017
Quota a PN Quota a
CE
Fair value
strumenti
derivati al
31 dicembre
2016
GE Capital (Ordona)
Monte dei Paschi di Siena (Callari)
37.369
28.233
37.852
31.340
(7.138)
(5.069)
897
809
59
(23)
(8.094)
(5.855)
Strumenti Derivati riconducibili a partecipazioni consolidate
integralmente
65.602 69.192 (12.207) 1.706 36 (13.949)
relativo effetto fiscale 2.931 (409) (9) 3.349
Strumenti derivati riconducibili a partecipazioni consolidate
integralmente al netto del relativo effetto fiscale
(9.276) 1.297 27 (10.600)
BBVA (Ecoenergia Campania)* 3.830 2.460 (243) 70 (313)
B.I.I.S. (New Green Molise )* 25.263 24.969 (3.488) 538 (4.026)
Strumenti Derivati riconducibile a partecipazioni in Joint
ventures
29.093 27.429 (3.731) 608 (4.339)
relativo effetto fiscale 895 (147) 1.042
Strumenti derivati riconducibili a partecipazioni in Joint
ventures al netto dell'effetto fiscale
(2.836) 461 (3.297)

(*) partecipazioni in Joint ventures valutate in accordo con l'IFRS

Il Gruppo stipula contratti di interest rate swap per gestire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti in project financing stipulati con diversi pool di banche, e su richiesta delle medesime (condizione per la stipula di operazioni in Project Financing), convertendo le linee dei finanziamenti dedicate agli investimenti da tassi variabili a tassi fissi. Alla data di bilancio risultano in essere contratti per un nozionale di circa 69.192 euro migliaia, che fissano l'interesse ad un tasso IRS medio corrispondente a circa il 4% per un periodo lungo mediamente 15 anni. La variazione del fair value rispetto a quanto rilevato a dicembre 2016 risulta positiva, nonostante la perdurante situazione dei mercati finanziari continui ad influenzare negativamente la valutazione degli strumenti derivati di copertura che anche al 31 dicembre 2016, infatti, scontano la differenza negativa tra la curva dei tassi IRS e la curva dei tassi forward .

Si segnala che la variazione del fair value degli strumenti derivati in capo alle joint‐ venture è stata positiva per 608 euro migliaia rispetto a dicembre 2016, rilevata direttamente nel conto economico complessivo, al netto dell'effetto fiscale. Complessivamente le passività per strumenti derivati riconducibili alle due partecipazioni in oggetto ammontano al 30 giungo 2017 a 3.730 euro migliaia, mentre al 31 dicembre 2016 ammontavano a 4.339 euro migliaia.

Il fair value del Interest Rate Swap risultante al 30 giugno 2017 è stimato in 12.207 euro migliaia (13.949 euro migliaia al 31 dicembre 2016) per le società consolidate integralmente. La metodologia applicata per il calcolo del fair value è quella del Discount Cash Flow Model. Questi strumenti derivati sono designati come strumenti di copertura di flussi di cassa futuri e sono risultati efficaci; conseguentemente le variazioni di fair value sono state iscritte in una riserva di patrimonio netto. La parte di inefficacia, invece, è stata rilevata a conto economico.

18. FONDI PER RISCHI ED ONERI FUTURI

La voce Fondi per rischi e oneri futuri ammonta a 7.249 euro migliaia (7.575 al 31 dicembre 2016) così dettagliati:

11

Euro migliaia 30.06.2017 31.12.2016 variazione
Fondo imposte e contenzioso fiscale 2.175 1.957 218
Fondo rischi per controversie legali 95 119 (24)
Fondi su altri rischi 4.979 5.499 (520)
Totale fondi per rischi ed oneri futuri 7.249 7.575 (326)

I fondi hanno avuto la seguente movimentazione:

Euro migliaia Imposte e
contenzioso
fiscale
Rischi per
controversie
legali
Fondi su altri
rischi
Totale
Consistenza al 31 dicembre 2016 1.957 119 5.499 7.575
Accantonamenti 218 20 49 287
(Utilizzi / rilasci) (44) (569) (613)
Consistenza al 30 giugno 2017 2.175 95 4.979 7.249

La voce Imposte e contenzioso fiscale include principalmente accantonamenti, inclusi tra i costi operativi, relativi alla maggiore imposta ICI/IMU, ricalcolata sulla base delle rendite rideterminate dall'Agenzia del Territorio.

Il Fondo rischi per controversie legali è iscritto a fronte degli oneri legali relativi alle controversie in essere e riflette la stima aggiornata dei rischi sulle cause legali al 30 giugno 2017. La diminuzione del fondo si riferisce principalmente agli utilizzi relativi alle spese legali sostenute nel corso del semestre 2017.

La voce Fondi su altri rischi include principalmente i) i costi di smantellamento degli impianti per 3.796 euro migliaia (3.769 euro migliaia al 31 dicembre 2016). In relazione a quanto previsto dallo IAS 16 e dallo IAS 37 in materia di rilevazione degli oneri di ripristino del sito su cui operano i parchi eolici, si è provveduto ad adeguare il fondo oneri iscritto in contropartita a maggiori immobilizzazioni materiali, ii) una probabile rettifica prezzo sulla cessione di tre società fotovoltaiche per l'esecuzione di alcune garanzie previste nel contratto di cessione per 505 euro migliaia e iii) la stima di un contenzioso rilevato in capo alla società consortile Census, partecipata da Alerion, per 421 euro migliaia.

Si segnala che nel corso del semestre è stato utilizzato il fondo rischi di 548 migliaia di euro in capo alla controllante ACP relativo ad un accordo transattivo definito nel febbraio 2017 con l'ex direttore generale, a seguito della cessazione consensuale del rapporto di lavoro.

19. DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI

Ammontano a 3.869 euro migliaia (4.077 euro migliaia al 31 dicembre 2016) e si riferiscono al contributo ex Legge 488/92 e al contributo P.O.R., ottenuti rispettivamente per la costruzione degli impianti eolici di Albanella e Agrigento. Quest'ultimo è stato rilevato a partire dal 2015, a seguito del consolidamento di WPS.

20. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Ammontano a 49.202 euro migliaia (85.742 euro migliaia al 31 dicembre 2016) e sono composte da:

Euro migliaia 30.06.2017 31.12.2016 variazione
Debiti correnti per finanziamenti e linee bancarie 46.231 78.840 (32.609)
Debiti verso Obbligazionisti 2.971 6.902 (3.931)
Totale passività finanziarie correnti 49.202 85.742 (36.540)

I Debiti correnti per finanziamenti e linee bancarie sono composti dalla quota a breve termine del finanziamento in Project Financing di Callari e dall'intero ammontare dei finanziamenti bancari a carico di Krupen e di Ordona.

Rispetto al 31 dicembre 2016, è stata riclassificata tra le passività finanziare non correnti solo la quota a lungo termine del finanziamento bancario di Callari, a seguito dell'accoglimento della richiesta di waiver presentata dalla società in data 15 marzo 2017.

Il debito bancario di Ordona rimane classificato tra le passività finanziarie correnti a seguito del mancato rispetto dei parametri finanziari (DSCR) rilevati sia alla precedente data di verifica del 31 dicembre 2016 e sia alla data di verifica del 30 giugno 2017, per i quali è stata inoltrata, ma non ancora ottenuta, richiesta di deroga alle banche finanziatrici. Si precisa che la causa è imputabile sia alla nuova modalità di riconoscimento dell'Incentivo entrata in vigore a partire dal 1 gennaio 2016, sia ad una minore ventosità del periodo di riferimento rispetto alla media storica con conseguente disallineamento dei flussi di cassa rispetto ai parametri previsti e minori incassi rilevati nel 2016 e nel primo semestre 2017.

Vi precisiamo che il debito bancario relativo alle Krupen Entities, nonostante le stesse abbiano rispettato i parametri finanziari al 30 giugno 2017, rimane classificato tra le passività finanziarie correnti in quanto non è stato ancora ricevuto da parte della banca finanziatrice formale deroga al mancato rispetto dei parametri finanziari (DSCR) rilevato alle precedenti date di verifica del 31 dicembre 2016 e del 31 dicembre 2015.

Il Debito verso obbligazionisti al 30 giugno 2017 è composto dal valore degli interessi maturati nel periodo, pari a 2.971 euro migliaia, al netto della quota parte corrisposta alla scadenza dell'11 febbraio 2017.

21. DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali ammontano a 4.098 euro migliaia (4.304 euro migliaia al 31 dicembre 2016) e si riferiscono a debiti verso fornitori. Non producono interessi e sono normalmente regolati a 60 giorni.

22. DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

Il dettaglio della voce Debiti vari e altre passività correnti è illustrato nella tabella seguente:

Euro migliaia 30.06.2017 31.12.2016 variazione
Debiti verso dipendenti e amministratori 834 566 268
Debiti verso l'Erario 161 222 (61)
Debiti previdenziali 300 319 (19)
Altri debiti 3.528 3.193 335
Totale debiti vari ed altre passività correnti 4.823 4.300 523

La voce Altri debiti comprende principalmente:

  • ‐ debiti per convenzioni comunali per 2.003 euro migliaia;
  • ‐ debiti per locazioni passive per 90 euro migliaia;
  • ‐ risconti passivi rilevati in capo alla controllata Eolo S.r.l. ed alla controllata WPS in relazione alla quota parte riconosciuta a titolo di contributo in conto capitale ex Legge 488/92 "Agevolazione attività produttive", di competenza di esercizi successivi per 398 euro migliaia.
  • Gli "Altri debiti" sono infruttiferi e sono regolati in media ogni 12 mesi.

23. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE

L'indebitamento finanziario contabile del Gruppo al 30 giugno 2017 è pari a 180.833 euro migliaia (pari a 188.608 euro migliaia al 31 dicembre 2016) e risulta così composto:

Si segnala che l'incremento rilevato nei Debiti verso banche per finanziamenti per 24.669 euro migliaia, è dovuto alla riclassifica della quota a lungo termine del debito bancario di Callari tra le passività finanziarie non correnti, a seguito dell'accoglimento della richiesta di waiver presentata da Callari per il mancato rispetto del parametro finanziario DSCR al 31 dicembre 2016.

di cui
Parti
di cui
Parti correlate
(valori in Euro migliaia) 30.06.2017 correlate 31.12.2016
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
‐ Disponibilità liquide 29.525 35.007
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 14 29.525 35.007
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 13 385 538
‐ Debito corrente per finanziamenti 20 (46.231) (78.840)
‐ Debito corrente verso Obbligazionisti 20 (2.971) (6.902)
‐ Debiti correnti per strumenti derivati 17 (3.320) (3.520)
Totale passività finanziarie correnti (52.522) (89.262)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE (22.612) (53.717)
‐ Debito verso altri finanziatori 16 (2.027) (1.996)
‐ Debito verso banche per finanziamenti 16 (24.669)
‐ Debito verso Obbligazionisti 16 (127.174) (126.931)
‐ Debiti non correnti per strumenti derivati 17 (8.887) (10.429)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (162.757) (139.356)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO COME DA COMUNICAZIONE CONSOB N.
DEM/6064293/2006
(185.369) (193.073)
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 9 4.536 3.811 4.465 3.740
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE DELLE ATTIVITA' IN
FUNZIONAMENTO
(180.833) (188.608)

Per i commenti sulle singole voci si rimanda alle relative note sopra indicate.

CONTO ECONOMICO

24. RICAVI OPERATIVI

I Ricavi operativi del primo semestre 2017 sono pari a 26.520 euro migliaia (27.909 euro migliaia nel primo semestre 2016) e si riferiscono a i) ricavi per vendita di energia elettrica per 9.594 euro migliaia e ii) ricavi da tariffa incentivante per 16.926 euro migliaia, a fronte di una produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente pari a 175.061 MWh, in diminuzione di 34.111 MWh (‐ 16,3%) rispetto al primo semestre 2016.

Nel primo semestre 2017 il prezzo medio di cessione dell'energia elettrica e degli incentivi per gli impianti eolici italiani incentivati è pari a 158,4 euro per MWh, rispetto a 137,3 euro per MWh del primo semestre 2016. In particolare:

  • Il prezzo medio di cessione dell'energia elettrica degli impianti eolici localizzati in Italia nel primo semestre 2017 è stato pari a 51,1 euro per MWh, rispetto a 37,2 euro per MWh del primo semestre 2016;
  • Il prezzo medio degli incentivi in Italia del primo semestre 2017 è stato pari a 107,3 euro per MWh (100,1 euro per MWh nel primo semestre 2016).

25. ALTRI RICAVI E PROVENTI DIVERSI

Gli Altri Ricavi e proventi diversi al 30 giugno 2017 sono pari a 467 euro migliaia (904 euro migliaia al 30 giugno 2016) ed includono principalmente i) la quota di competenza di periodo dei contributi governativi ricevuti a fondo perduto su impianti di produzione di energia per 210 euro migliaia, ii) consulenze amministrative e tecniche per 118 euro migliaia, iii) rimborsi per mancata produzione per 12 euro migliaia e iv) consulenze amministrative e tecniche rese nei confronti di società in joint‐venture per 78 euro migliaia.

26. COSTI OPERATIVI

I Costi operativi del primo semestre 2017 sono pari a 7.461 euro migliaia (7.660 euro migliaia nel primo semestre 2016) ed includono i) costi relativi al personale per 1.435 euro migliaia (1.516 euro migliaia nel primo semestre 2016), ii) altri costi operativi per 6.005 euro migliaia (6.111 euro migliaia al 30 giugno 2016) e iii) accantonamenti per rischi pari a 21 euro migliaia (33 euro migliaia al 30 giugno 2016). Di seguito si fornisce il dettaglio dei costi operativi:

I° semestre I° semestre
Euro migliaia 2017 2016 Variazione
Costi operativi
Personale 1.435 1.516 (81)
CDA e Costi Societari 572 518 54
Consulenze e Collaborazioni 549 638 (89)
Assicurazioni 483 582 (99)
Manutenzione 2.389 2.409 (20)
Royalties e Locazioni 803 770 33
IMU versata 56 55 1
Altri costi di gestione 937 1.139 (202)
Altri Costi operativi (al netto dell'accantonamento IMU) 5.789 6.111 (322)
Accantonamento IMU 216 216
Altri Costi operativi 6.005 6.111 (106)
Accantonamenti per rischi 21 33 (12)
Totale costi operativi 7.461 7.660 (199)

Le voci "Personale" e "Altri Costi Operativi", al netto dell'accantonamento IMU del semestre pari a 216 euro migliaia (vedere par. "controversie legali"), evidenzia una riduzione di 403 euro migliaia rispetto al semestre 2016. Tale variazione è il risultato di interventi finalizzati al contenimento dei costi di gestione.

Si segnala, inoltre, che tra gli "Altri Costi Operativi" del primo semestre 2017 sono inclusi 132 euro migliaia di costi legali e societari, di competenza del semestre, sostenuti in relazione alle Offerte Pubbliche di Acquisto (OPA) che hanno interessato la società Alerion Clean Power S.p.A..

27. AMMORTAMENTI e SVALUTAZIONI

La voce Ammortamenti e Svalutazioni al 30 giugno 2017 ammonta a 10.169 euro migliaia (in linea con gli ammortamenti rilevati nel primo semestre 2016, pari a 10.065 euro migliaia), di cui 1.857 euro migliaia relativi alle immobilizzazioni immateriali, 8.215 euro migliaia relativi alle immobilizzazioni materiali e 97 euro migliaia tra le svalutazioni e rettifiche di valore.

Si segnala che l'ammontare delle svalutazioni si riferisce principalmente alla sostituzione di un rotore di una turbina del parco di Agrigento, in seguito al danneggiamento dello stesso avvenuto nel mese di maggio 2017.

28. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI

Al 30 giugno 2017 la voce oneri e proventi finanziari è negativa per 6.727 euro migliaia (negativa per 6.961 euro migliaia al 30 giugno 2016). In particolare, gli oneri finanziari sono pari a 6.786 euro migliaia (7.135 migliaia nel primo semestre 2016) ed includono prevalentemente gli interessi maturati sul prestito obbligazionario per 4.184 euro migliaia (4.182 euro migliaia nel primo semestre 2016) ed oneri sui finanziamenti in project financing per 2.543 euro migliaia (2.816 euro migliaia nel primo semestre 2016).

29. IMPOSTE

Le imposte al 30 giugno 2017 sono pari a 1.252 euro migliaia (pari a 687 euro migliaia nel primo semestre 2016) e sono costituite da imposte correnti per 882 euro migliaia e da imposte differite per 370 euro migliaia.

Il dettaglio della voce "Imposte" è illustrato nella tabella seguente:

Euro migliaia I° semestre
2017
I° semestre
2016
Variazione
Imposte correnti
Imposte Differite ‐ relative all'insorgenza ed al riversamento di differenze
temporanee
(882)
(370)
(1.023)
336
141
(706)
Imposte sul reddito nel conto economico consolidato (1.252) (687) (565)

Imposte differite e imposte anticipate

La composizione delle attività per imposte anticipate e del fondo imposte differite passive al 30 giugno 2017 è la seguente:

Conto Altri
utili/(perdite)
Conto
economico complessivi e economico
Stato patrimoniale consolidato consolidato altre variazioni consolidato
Valori in migliaia di euro 30‐giu‐17 31‐dic‐16 Variazione I° Semestre 2017 I° semestre
2016
Fondo imposte differite passive
Attualizzazione Trattamento Fine Rapporto 40 23 17 0 17 0
Impose differite su differenze temporanee relative a
utili futuri tassabili
(38) 0 (38) (38) 0 0
Imposte differite su differenze temporanee rilevate
sulle elisioni intragruppo
(107) (108) 1 16 (15) 0
Aggregazione aziendale (IFRS3) (10.409) (10.754) 345 345 0 389
Strumenti Derivati 2.931 3.349 (418) (9) (409) (39)
Adeguamento ai principi contabili di Gruppo (952) (993) 41 41 0 67
Totale (A) (8.535) (8.483) (52) 355 (407) 417
Attività per Imposte anticipate
Imposte differite su differenze temporanee per
iscrizioni di fondi rischi
1.067 1.377 (310) (314) 4 0
Rettifiche di consolidato ai fini dell'adeguamento del
bilancio ai principi IFRS utilizzati dal Gruppo
1.218 1.218 0 0 0 (180)
Imposte differite su differenze temporanee relative
ad eccedenze di interessi passivi
13.176 13.532 (356) (356) 0 376
Imposte anticipate su differenze temporanee rilevate
sulle elisioni intragruppo
1.016 1.051 (35) (35) 0 (47)
Perdite disponibili per la compensazione con utili
futuri tassabili
0 20 (20) (20) 0 (230)
Altre differenze temporanee deducibili su storno
capitalizzazione costi impianto e ampliamento
11 11 0 0 0 0
Totale (B)
Attività per imposte differite nette
16.488
7.953
17.209
8.726
(721)
(773)
(725)
(370)
4
(403)
(81)
336
Imposte correnti (882) (1.023)
Totale imposte dell'esercizio (1.252) (687)

Attività per imposte anticipate e Fondo Imposte differite Passive

La variazione in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2016 per 773 euro migliaia è stata recepita, rilevando complessivamente; i) oneri per 403 euro migliaia direttamente nel conto economico complessivo relativi principalmente agli effetti fiscali delle variazioni del fair value del semestre rilevate nella riserva di cash flow hedge e ii) oneri per 370 euro migliaia nel conto economico consolidato relativi in misura maggiore ai rilasci agli effetti fiscali conseguenti all'ammortamento delle attività materiali e immateriali iscritte in sede di aggregazione aziendale.

Le passività per imposte differite sono rilevate principalmente sull'iscrizione di attività immateriali a seguito di aggregazioni aziendali e su strumenti derivati.

Le imposte anticipate sono rilevate principalmente:

  • su differenze temporanee per iscrizioni di fondi rischi, connesse all'iscrizione di fondi rischi in Alerion Clean Power S.p.A. e Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione.
  • sull'eccedenza degli interessi passivi sul ROL, per le quali si ritiene vi sia la ragionevole certezza del riassorbimento nei periodi d'imposta successivi ai sensi dell'art. 96 del TUIR.
  • su differenze temporanee, rilevate sulle elisioni infragruppo e connesse principalmente a oneri finanziari su finanziamenti infragruppo, capitalizzati nei bilanci civilistici delle società controllate.

30. RISULTATO PER AZIONE

Il risultato base per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile agli azionisti della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante il semestre.

Di seguito sono esposti il reddito e le informazioni sulle azioni ai fini del calcolo del risultato per azione base:

Euro migliaia I° semestre
2017
I° semestre
2016
Risultato netto attribuibile agli azionisti ordinari dalla gestione delle attività in
funzionamento
Risultato di competenza di Azionisti Terzi
3.018
(2)
4.293
118
Utile (perdita) dell'esercizio netta attribuibile agli azionisti della capogruppo 3.020 4.175

Numero Azioni in circolazione

I° semestre I° semestre
2017 2016
Nr. azioni capitale sociale in circolazione 43.579.004 43.579.004
Azioni proprie (media ponderata) 780.339 379.863
Media ponderata delle azioni in circolazione 42.798.665 43.199.141

Utile per azione

(Euro) I° semestre
2017
I° semestre
2016
Risultato per azione 0,071 0,097

31. RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DEI SETTORI DI ATTIVITA'

Il principio IFRS 8 richiede di identificare i segmenti operativi, oggetto di informativa di settore, sulla base degli elementi regolarmente utilizzati dal management per la gestione e per l'analisi delle performance. Le attività del Gruppo sono focalizzate nel settore eolico.

Anche in considerazione dell'informativa gestionale, vengono di seguito riportati gli schemi relativi all'informativa delle Attività operative e Holding.

Come per gli esercizi precedenti non viene data enfasi alla divisione geografica essendo tutti gli impianti operativi situati nel territorio italiano ad eccezione dell'impianto di Krupen (sito in Bulgaria).

Attività operative Holding Consolidato
( Euro/000) 30.06.2017 31.12.2016 30.06.2017 31.12.2016 30.06.2017 31.12.2016
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Attività immateriali 64.839 66.698 3 0 64.842 66.698
Attività materiali 198.952 207.167 96 100 199.048 207.267
Crediti finanziari, partecipazioni e altre attività finanziarie
non correnti
20.656 18.498 504 504 21.160 19.002
Altre attività non correnti 15.381 15.829 1.107 1.380 16.488 17.209
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 299.828 308.192 1.710 1.984 301.538 310.176
ATTIVITA' CORRENTI:
Crediti finanziari, partecipazioni e altre attività finanziarie
correnti 0 0 385 538 385 538
Crediti vari e altre attività correnti 24.607 20.614 242 845 24.849 21.459
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 19.835 19.755 9.690 15.252 29.525 35.007
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 44.442 40.369 10.317 16.635 54.759 57.004
TOTAL ASSETS 344.270 348.561 12.027 18.619 356.297 367.180
PATRIMONIO NETTO 60.476 54.356 50.578 53.894 111.054 108.250
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Passività finanziarie non correnti 35.437 12.279 127.320 127.077 162.757 139.356
Debiti vari ed altre passività non correnti 18.479 18.415 2.457 2.890 20.936 21.305
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 53.916 30.694 129.777 129.967 183.693 160.661
PASSIVITA' CORRENTI:
Passività finanziarie correnti 49.540 82.350 2.982 6.912 52.522 89.262
Debiti vari ed altre passività correnti 8.169 4.558 859 4.449 9.028 9.007
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 57.709 86.908 3.841 11.361 61.550 98.269
Finanziamenti intersegmento 172.169 176.603 (172.169) (176.603) 0 0
TOTALE PASSIVITA' 283.794 294.205 (38.551) (35.275) 245.243 258.930
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 344.270 348.561 12.027 18.619 356.297 367.180

SITUAZIONE PATRIMONIALE

Conto Economico

Attività operative Holding Consolidato
( in Euro/000) I° Semestre
2017
I° Semestre
2016
I° Semestre
2017
I° Semestre
2016
I° Semestre
2017
I° Semestre
2016
Ricavi operativi
Altri ricavi e proventi diversi
26.520
229
27.909
639
0
238
0
265
26.520
467
27.909
904
VALORE DELLA PRODUZIONE 26.749 28.548 238 265 26.987 28.813
Costi operativi 6.169 6.226 1.292 1.434 7.461 7.660
Variazione delle joint venture valutate con il metodo del
patrimonio netto
1.620 830 1.620 830
Ammortamenti e svalutazioni 10.126 10.007 43 58 10.169 10.065
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 12.074 13.145 (1.097) (1.227) 10.977 11.918
Proventi (oneri) finanziari e da partecipazioni netti (7.234) (7.667) 527 729 (6.707) (6.938)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 4.840 5.478 (570) (498) 4.270 4.980
Imposte del periodo (1.252) (687)
RISULTATO NETTO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO 3.018 4.293
RISULTATO NETTO DEL PERIODO 3.018 4.293
Risultato di competenza di Azionisti Terzi (2) 118
RISULTATO NETTO DI COMPETENZA DEL GRUPPO 3.020 4.175

Attività operative:

I Ricavi operativi ammontano a 26.520 euro migliaia (27.909 euro migliaia nel primo semestre 2016) e si riferiscono a i) ricavi per vendita di energia elettrica per 9.594 euro migliaia e ii) ricavi da tariffa incentivante per 16.926 euro migliaia, a fronte di una produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente pari a 175.061 MWh, in diminuzione di 34.111 MWh (‐ 16,3%) rispetto al primo semestre 2016.

L'andamento gestionale del primo semestre 2017 ha evidenziato una diminuzione della produzione che ha penalizzato i ricavi nonostante l'incremento dei prezzi di cessione dell'energia elettrica e degli incentivi.

Il Risultato Operativo (EBIT) al 30 giugno 2017 è pari a 12.074 euro migliaia (13.145 euro migliaia al 30 giugno 2016) ed include ammortamenti per 10.126 euro migliaia (10.007 euro migliaia al 30 giugno 2016).

Le Immobilizzazioni Materiali e Immateriali al 30 giugno 2017 sono pari a 263.791 euro migliaia mentre la variazione rispetto al 31 dicembre 2016 è di 10.074 euro migliaia, principalmente attribuibile agli ammortamenti del periodo.

Holding:

Al 30 giugno 2017 il business "Holding" include, oltre ai risultati dell'attività di Holding, anche quelli delle attività di consulenza, considerato marginale rispetto alla prevalente attività di produzione di energia elettrica.

32. DETTAGLIO DEI RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE AL 30 GIUGNO 2017

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998 e del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d'impresa, nell'ambito dell'attività tipica di ciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizioni di mercato.

Nella relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017 sono stati eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra le società del Gruppo, così come gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali e finanziarie infragruppo non ancora realizzati nei confronti di terzi.

In relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si riportano qui di seguito gli schemi dei rapporti con parti correlate e infragruppo e dell'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari del Gruppo Alerion.

Si riporta qui di seguito uno schema dettagliato di debiti e crediti in essere al 30 giugno 2017 e di costi e ricavi sostenuti/conseguiti dalle società del Gruppo con parti correlate:

Valori in euro migliaia Ricavi Costi Attività Passività
Partecipazioni in joint ventures:
Ecoenergia Campania S.r.l. 75 94
New Green Molise S.r.l. 102 3.870
Totale partecipazioni in joint ventures 177 3.964
Parti Correlate:
FRI‐EL Green Power S.p.A. 45 90 41
Heliopolis Energia S.p.A. 2
Software Design S.r.l. 32 5
Totale parti correlate 45 34 90 46
Totale 222 34 4.054 46

Effetti delle operazioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultatoeconomico e sui flussi finanziari del Gruppo Alerion

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33. CONTROVERSIE LEGALI

Si riportano di seguito le controversie legali in essere al 30 giugno 2017:

Vertenze legali della capogruppo

E' stato introdotto un giudizio civile di fronte il Tribunale di Roma che vede coinvolte Alerion e la sua controllata Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione (di seguito "Alerion Real Estate"), quali terzi chiamati in causa da SIC ‐ Società Italiana Cauzioni S.p.A, (oggi ATRADIUS Credit Insurance conferitaria del ramo d'azienda di SIC) ‐ nella loro qualità di coobbligate di polizza nel giudizio promosso da AGIED S.r.l. contro INPDAP e la SIC medesima. Tale giudizio ha per oggetto: l'accertamento e la declaratoria di estinzione, per decorso del termine, di alcune polizze fideiussorie prestate a garanzia dell'esatto adempimento della convenzione tra AGIED ed INPDAP, per la gestione di parte del comprensorio immobiliare dell'INPDAP, la declaratoria che l'INPDAP non ha il diritto di escutere le suddette polizze e quindi l'accertamento che SIC nulla deve corrispondere all'INPDAP, in forza delle predette polizze. La SIC, che ha aderito alla prospettazione dell'AGIED, ha, però, chiamato cautelativamente in causa Alerion e la sua controllata Alerion Real Estate, in quanto coobbligate di polizza, non potendo essere collocata temporalmente la responsabilità per i presunti danni lamentati dall'INPDAP a causa della genericità della sua pretesa. Il 1 dicembre 2014 il Giudice ha emesso la Sentenza e per quanto concerne la posizione di Alerion, così come per gli altri coobbligati di polizza, ha rilevato che la stessa SIC (ora ATRADIUS) aveva dichiarato di aver liberato i coobbligati con riferimento ai fatti posteriori alla data di cessione delle quote societari con lettera del 9 giugno 1999. Pertanto il Tribunale ha implicitamente escluso la legittimazione passiva in capo alle coobbligate (Alerion compresa) condannando Atradius ad effettuare il pagamento a favore di INPDAP e Agied. Pertanto la posizione di Alerion è da ritenersi satisfattiva.

AGIED e ATRADIUS (già SIC) hanno impugnato autonomamente la sentenza di primo grado avanti la Corte d'Appello che ha fissato in merito all'appello di Agied l'udienza di trattazione al 25 gennaio 2017 mentre per l'appello proposto da ATRADIUS l'udienza è stata fissata per il 16 settembre 2016.

Essendo i giudizi pendenti per l'impugnazione della stessa sentenza, Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno ottenuto la riunione dei giudizi e all'udienza del 3.02.2017 la Corte si è riservata su taluni profili circa le notifiche e il contraddittorio.

Si fa presente che in relazione alle polizze citate dalla ATRADIUS, l'allora SIC, aveva con apposita lettera liberato i coobbligati Alerion e Alerion Real Estate con riferimento ai fatti che si fossero verificati posteriormente alla data di cessione di quote societarie. Tale assunto permette di rilevare l'assoluta estraneità delle società anche dal presente giudizio poiché liberate da ogni coobbligazione da parte di SIC (oggi ATRADIUS) e di non ritenere pertanto la sussistenza di un'eventuale rischio a carico di entrambe le società.

E' stato introdotto un giudizio civile di fronte il Tribunale di Roma promosso dal Sig. Renato Bocchi contro la Banca di Roma e Alerion Clean Power S.p.A.. Il Sig. Bocchi ha chiesto alla Banca di Roma e ad Alerion Clean Power S.p.A. (ex Fincasa 44 S.p.A.) la restituzione della fideiussione rilasciata a titolo personale nell'interesse di Fincasa 44 S.p.A. a garanzie di tutte le obbligazioni assunte da quest'ultima e ormai estinte. Con Sentenza depositata il 25 ottobre 2012 il Tribunale di Roma ha rigettato integralmente le domande proposte dal Sig. Bocchi. Il Sig. Bocchi ha impugnato la sentenza avanti la Corte d'Appello di Roma e Alerion si è costituita chiedendo la conferma della sentenza di I° grado. La causa è stata rinviata al 21 novembre 2018 per precisazione delle conclusioni.

Nell'ambito di un giudizio per adempimento contrattuale, promosso dal Consorzio Census (nel quale Fincasa 44, e quindi oggi Alerion, detiene una quota del 10% circa) contro il Comune di Roma, il Tribunale di Roma ha da un lato limitatamente accolto alcune domande del Consorzio (pagamento a favore del Consorzio della somma di circa 0,24 milioni di euro), dall'altro ha accolto una delle domande riconvenzionali formulate dal Comune di Roma (pagamento della somma di circa 4,4 milioni di euro oltre interessi).

La Corte d'Appello, su ricorso presentato dal Consorzio nel luglio 2015 ha respinto l'appello confermando la sentenza di I° grado.

Il Comune di Roma non ha, al momento, notificato la sentenza d'appello avversa al Census dello scorso luglio.

Il Consorzio ha presentato ricorso in Cassazione per il rigetto della sentenza della Corte d'Appello.

Si evidenzia, per mera completezza, che le conseguenze economiche della sentenza graverebbero ‐ nell'ambito dei rapporti interni tra consorziati ‐ esclusivamente sui soggetti responsabili dei lavori eseguiti, salva l'ipotesi della loro insolvenza, nel qual caso dovrebbero essere chiamati a rispondere in ragione delle rispettive quote di partecipazione gli altri consorziati.

In considerazione di quanto sopra, si ritiene che la passività massima potenziale per Alerion sia contenuta in circa 0,421 milioni di euro (fatti salvi gli effetti della responsabilità solidale dei partecipanti al consorzio), stanziati a bilancio nel precedente esercizio in quanto la soccombenza è ritenuta probabile.

Durini 18 S.r.l. (società interamente controllata da Alerion e cancellata dal RI di Milano nel 2015) aveva in proprietà un immobile sito in via Durini a Milano venduto il 16.09.2015 a Prelios SGR per circa euro 21.000.000.

In data 12 luglio 2016 lo Studio Mobilia ha convenuto in giudizio Alerion deducendo che a partire dall'ottobre del 2012 attraverso alcuni collaboratori e per il tramite dello Studio Mobilia aveva promosso la vendita dell'immobile mettendo in contatto il futuro acquirente con Durini 18 S.r.l.. Su tali premesse con atto di citazione lo Studio Mobilia, ritenendo di aver agito quale mediatore, ha reclamato la provvigione pari ad euro 830.000 (si fa presente che la somma è da dividersi in due tra parte venditrice e acquirente). Alerion si è costituita in giudizio nei termini di Legge, eccependo di non aver conferito alcun mandato all'attrice.

E' in corso l'attività istruttoria ed il Giudice ha rinviato all'udienza del 22.11.2017 per la prosecuzione del giudizio.

Vertenze legali delle società controllate e partecipate

Wind Power Sud S.r.l. (di seguito "WPS")

L'Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Agrigento ha emesso nei confronti di WPS quattro distinti avvisi di accertamento per un totale di euro 1,3 milioni, oltre interessi e sanzioni relativi agli anni 2008, 2009, 2010 e 2011 aventi ad oggetto un vantaggio fiscale costituito dalla deducibilità degli interessi passivi maturati sul finanziamento contratto a seguito di un'operazione di riorganizzazione societaria secondo lo schema del MLBO (Merger Leveraged Buy Out).

La Commissione Tributaria Provinciale di Agrigento ha respinto nell'agosto del 2015 i ricorsi presentati da WPS avverso tali avvisi di accertamento.

WPS ha poi proposto appello, deducendo la illegittimità delle sentenze della Commissione Tributaria Provinciale di Agrigento, impugnate per difetto di motivazione e insussistenza della pretesa fiscale. Nel mese di aprile 2016 la Commissione Tributaria Regionale di Palermo ha rigettato gli appelli.

Nel corso del mese di dicembre 2016, la Direzione Provinciale di Agrigento ha accettato solo parzialmente il provvedimento in autotutela, con il quale sono stati rideterminati gli importi accertati, a titolo di imposte e sanzioni, a carico della controllata.

L'importo accertato risulta ora, a seguito del provvedimento in autotutela, pari a €/mio 0,7, oltre a sanzioni e interessi legali, in riduzione rispetto all'importo originario di €/mio 1,3, oltre a sanzioni e interessi.

Le ragioni che hanno indotto la Direzione Provinciale di Agrigento a pronunciarsi in tal senso, vanno ricercate nell'aver ritenuto applicabili solo parzialmente le motivazioni economiche che stanno alla base dell'operazione di Leveraged Buy Out (LBO), che aveva visto l'ingresso del socio Alerion nella compagine sociale WPS attraverso la fusione inversa con una Newco utilizzata allo scopo.

Secondo i legali che assistono la Società, il risultato ottenuto con il provvedimento in autotutela, seppur parziale, rafforza la posizione di WPS nella trattazione del ricorso in sede di Cassazione.

WPS ha dunque deciso di presentare ricorso. Lo stesso è stato notificato alla Corte Suprema di Cassazione in data 5 dicembre 2016. Si segnala, infine, che nel gennaio 2017 è stata pagata una cartella esattoriale emessa da Equitalia pari a euro 120.951. Nel maggio 2017, poi, Equitalia ha accolto l'istanza di rateizzazione in 48 rate di altre 2 cartelle emesse per complessivi €/mio 0,4.

Si segnala che l'esposizione di Alerion in caso di eventuale soccombenza sarebbe comunque limitata al 50%, in virtù dell'impegno prestato dai precedenti soci, Moncada e Campione, in sede di compravendita delle quote societarie, a farsi carico del 50% del rischio.

I legali hanno comunque valutato solo possibile, ma non probabile, un eventuale soccombenza. Non è stato, pertanto, effettuato alcun accantonamento in bilancio a fronte dei rischi derivati dal suddetto contenzioso. I pagamenti effettuati fino al 30 giugno 2017 sono stati pertanto esposti tra i crediti vari.

Si segnala che nel corso dei primi mesi del 2017 l'Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Milano – Ufficio Controlli ha rilasciato un processo verbale di costatazione alle società Renergy San Marco S.r.l., Minerva S.r.l., Callari S.r.l., Ordona energie S.r.l. e Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l., con il quale si contesta, per il periodo di imposta 2013, un'aliquota di ammortamento fiscale per gli impianti eolici superiore a quella ritenuta corretta dall'Agenzia, pari al 4%. A fronte della notifica degli avvisi di accertamento le società hanno presentato/presenteranno i ricorsi nei termini di legge.

Le Società, basandosi sulla valutazione dei fiscalisti che le assistono, continuano ad applicare aliquote fiscali mediamente superiori al 4%. Essendo stata giudicata solo possibile, ma non probabile, l'eventualità di soccombenza in caso di giudizio, non sono stati accantonati fondi a bilancio. In considerazione di ciò, per il periodo di imposta 2013 l'Agenzia delle Entrate ha accertato una maggiore imposta IRES per 590 migliaia di euro e una maggiore imposta IRAP per 82 migliaia di euro, oltre a sanzioni e interessi.

Nell'anno 2016 le società operative del Gruppo hanno presentato gli atti di aggiornamento catastale degli aerogeneratori ai sensi dei commi 21 e 22 dell'art. 1 della L. 208/2015 (legge di stabilità 2016). A decorrere dall'esercizio 2016, l'IMU è stata pertanto calcolata sulla base della nuova rendita rideterminata.

Nei primi mesi del 2017 sono stati, però, notificati ad alcune società del Gruppo gli avvisi di accertamento catastale con i quali sono state aumentate le rendite catastali degli aerogeneratori, conseguentemente all'inclusione della torre ed altre componenti nella base di calcolo. Le società hanno proposto ricorso nei termini di legge. Nonostante la non corrispondenza delle contestazioni catastali in analisi al testo normativo, alla luce della definita posizione ministeriale, l'esito dei relativi contenziosi è stato giudicato incerto dai fiscalisti che assistono le Società. Conseguentemente è stato incrementato il fondo rischi già accantonato nel 2016 a fronte di un maggiore importo IMU a copertura del probabile rischio di soccombenza.

Sono pendenti inoltre, a livello di Gruppo, altre vertenze di minore entità per le quali la Società ha ritenuto di appostare i fondi necessari.

In considerazione dello stato delle cause e tenuto conto dei pareri dei propri consulenti legali, si ritiene congrua la consistenza in bilancio del fondo rischi.

34. IMPEGNI E GARANZIE CONCESSE A TERZI

Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo Alerion e le garanzie prestate a terzi e risultanti al 30 giugno 2017 sono di seguito riepilogate:

  • Fideiussioni rilasciate in favore di terzi per complessivi 4.555 euro migliaia di cui:
  • ‐ 3.504 euro migliaia per obblighi di ripristino ambientale;
  • ‐ 1.051 euro migliaia per altri obblighi.
  • Pegno sulle quote delle seguenti società: Callari S.r.l., Ecoenergia Campania S.r.l., Ordona Energia S.r.l. e New Green Molise S.r.l., a garanzia dei finanziamenti in Project Finance;
  • Le società Minerva S.r.l., Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l., Wind Power Sud, Renergy San Marco S.r.l. e Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. con riferimento all'emissione del Prestito Obbligazionario, hanno rilasciato garanzie personali autonome, a prima richiesta, nell'interesse di Alerion Clean Power e a favore dei titolari delle obbligazioni;
  • Impegni assunti a fronte della cessione di partecipazioni, a garanzia di eventuali sopravvenienze passive o insussistenze dell'attivo rispetto ai dati di situazione patrimoniale di cessione.

Tra gli impegni e le garanzie ricevute da terzi si rilevano:

garanzie ricevute da TrailStone GmbH a garanzia dell'incasso dei corrispettivi relativi alla vendita di energia elettrica per complessivi 5.005 euro migliaia.

35. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Eventi di rilievo successivi alla chiusura del semestre 2017

Non si evidenziano eventi di rilievo avvenuti dopo la chiusura del primo semestre 2017.

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