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Rcs Mediagroup

Quarterly Report Aug 9, 2017

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Quarterly Report

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Relazione finanziaria semestrale

al 30 Giugno 2017

Composizione degli organi sociali 3
Sintetica descrizione del Gruppo 4
Principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo RCS MediaGroup 5
Relazione intermedia sulla gestione 6
Andamento del gruppo al 30 giugno 2017 7
Informazioni sui contenziosi in essere 14
Altre Informazioni 14
Andamento economico delle aree di attivita' 15
Quotidiani Italia 16
Periodici Italia 19
Pubblicità e Sport 22
Unidad Editorial 24
Altre Attività Corporate 27
Rapporti con parti correlate 28
Fatti di rilievo del primo Semestre 28
Fatti di rilievo successivi alla chiusura del primo Semestre 28
Evoluzione prevedibile della gestione e prospettive per l'anno in corso 29
Integrazioni su richiesta consob ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del d.lgs 58/1998, del 27 maggio 2013 30
Bilancio Consolidato semestrale abbreviato 35
Prospetti contabili di consolidato 36
Prospetto sintetico del conto economico 37
Prospetto del conto economico complessivo 38
Prospetto sintetico della situazione patrimoniale finanziaria 39
Rendiconto finanziario sintetico (*) 40
Prospetto sintetico delle variazioni di patrimonio netto 41
Note illustrative specifiche 44
Forma, contenuto ed altre informazioni sulle poste del bilancio semestrale abbreviato 45
Allegati 72
Elenco partecipazioni di Gruppo al 30 giugno 2017 73
Tassi di cambio rispetto all'euro 76
Parti correlate 78

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI

Presidente d'onore

Cesare Romiti

Consiglio di Amministrazione (*)

Urbano Roberto Cairo Presidente e Amministratore Delegato
Marilù Capparelli Consigliere
Carlo Cimbri Consigliere
Alessandra Dalmonte Consigliere
Diego Della Valle Consigliere
Veronica Gava Consigliere
Gaetano Micciche' Consigliere
Stefania Petruccioli Consigliere
Marco Pompignoli
(**)
Consigliere
Stefano Simontacchi Consigliere
Marco Tronchetti Provera Consigliere

(*) Il Consiglio di Amministrazione, in carica alla data di approvazione della presente Relazione, è stato nominato con delibera dell'Assemblea degli azionisti tenutasi in data 26 settembre 2016. Gli Amministratori sono in carica per gli esercizi 2016-2017-2018, e quindi sino all'Assemblea di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2018.

(**) Amministratore con poteri delegati

Poteri delegati dal Consiglio di Amministrazione

Fermo comunque il rispetto a livello interno delle funzioni e norme in materia di corporate governance adottate, il Consiglio di Amministrazione ha conferito al Presidente e Amministratore Delegato tutti i poteri per l'ordinaria amministrazione della Società nonché, comunque, una serie di poteri relativi alla gestione della stessa con limitazioni all'impegno e/o rischio economico assumibile per talune categorie di operazioni.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì conferito al Consigliere Marco Pompignoli l'incarico di sovraintendere e supervisionare le funzioni amministrazione, finanza e controllo di gestione, affari legali e societari, procurement e sistemi informativi del Gruppo RCS, in coordinamento e a supporto del Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato, conferendogli nell'ambito di tali funzioni una serie di poteri con limitazioni all'impegno e/o rischio economico assumibile per talune categorie di operazioni. Il Consigliere Marco Pompignoli è stato inoltre designato dal Consiglio di Amministrazione quale Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Collegio Sindacale (*)

Lorenzo Caprio Presidente
Gabriella Chersicla Sindaco effettivo
Enrico Colombo Sindaco effettivo
Guido Croci
(**)
Sindaco supplente
Renata Maria Ricotti Sindaco supplente
Paola Tagliavini
(**)
Sindaco supplente

(*) Il Collegio Sindacale in carica alla data di approvazione della presente Relazione. II Sindaci sono in carica per gli esercizi 2015-2016-2017 e quindi sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio relativo all'ultimo di tali esercizi.

(**)I Sindaci supplenti Guido Croci e Paola Tagliavini sono stati nominati con delibera dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 27 aprile 2017 in sostituzione dei Sindaci supplenti Barbara Negri e Ugo Rock dimessisi in data 9 febbraio 2017.

Società di revisione (*)

KPMG S.p.A.

(*) In carica sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio relativo all'esercizio 2017.

SINTETICA DESCRIZIONE DEL GRUPPO

RCS MediaGroup è tra i principali Gruppi europei in ambito editoriale, leader nei quotidiani in Italia e Spagna, attivo nei magazine, nella tv, nella radio e nei new media, oltre ad essere tra i primari operatori nel mercato della raccolta pubblicitaria e attivo nella distribuzione. E' un riferimento nello sport business mediante la produzione di contenuti editoriali di alta qualità e l'organizzazione di grandi eventi sportivi.

A partire dal luglio 2016, a seguito della positiva conclusione dell'offerta pubblica di acquisto e di scambio (OPAS) promossa sulle azioni di RCS MediaGroup S.p.A., Cairo Communication S.p.A. è divenuta controllante diretta di RCS MediaGroup S.p.A.

In un contesto globale caratterizzato da una evoluzione profonda dei mezzi di comunicazione, RCS MediaGroup è protagonista nel processo di trasformazione dell'editoria, forte dei principi e valori fondanti che la ispirano e della riconosciuta autorevolezza che caratterizza i suoi contenuti, marchi e autori.

In Italia il Gruppo RCS edita il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, testate leader tra i quotidiani nazionali e sportivi, oltre a numerosi magazine settimanali e mensili, tra cui Amica, Living, Style Magazine, Dove, Oggi, Io Donna, Sportweek, Sette e Abitare. In Spagna il Gruppo è uno degli attori principali del settore dei media con il gruppo Unidad Editorial, che pubblica il secondo quotidiano nazionale El Mundo, la testata Marca leader nell'informazione sportiva ed Expansión leader nell'informazione economica, oltre a numerosi magazine, tra cui Telva, Marca Motor, Actualidad Económica. Il Gruppo è inoltre leader in Italia (ma presente anche in Spagna, Messico e Francia) nel settore della prima infanzia con una offerta che comprende stampa, on-line, e-commerce, direct marketing e fiere dedicate al settore.

Il Gruppo RCS organizza attraverso RCS Sport eventi sportivi di significativa rilevanza a livello mondiale, tra cui il Giro d'Italia, la Milano-Sanremo, Il Lombardia, il Dubai Tour, l'Abu Dhabi Tour, la Milano City Marathon e The Color Run, e si propone come partner per l'ideazione e l'organizzazione di eventi attraverso RCS Live. In Spagna, con Last Lap è un punto di riferimento nell'organizzazione di eventi di massa.

E' inoltre presente in Spagna nel settore delle scommesse on-line su calcio e sport con il sito Marca Apuestas.

Nel settore della comunicazione radio televisiva RCS opera in Italia sia attraverso la controllata Digicast S.p.A., con i canali televisivi satellitari Lei, Dove, Caccia & Pesca, sia attraverso le web tv del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport. Anche in Spagna è presente con la prima radio sportiva nazionale Radio Marca, con la web tv di El Mundo e Marca ed emette attraverso il multiplex Veo i due canali di tv digitale Gol Television e Discovery Max.

L'innovazione digitale, oltre alle naturali declinazioni digitali dei brand del Gruppo, si articola attraverso la creazione di numerose e innovative App.

RCS MediaGroup è un primario operatore di raccolta pubblicitaria in Italia e Spagna in grado di offrire ai propri clienti un'ampia e diversificata offerta di comunicazione attraverso il prestigio delle testate del Gruppo anche su innovativi mezzi di comunicazione quali digital edition, web, mobile, tablet nonchè una recente vasta gamma di servizi e soluzioni di consumer engagement.

La divisione RCS Pubblicità, oltre a raccogliere pubblicità per le testate del Gruppo, gestisce la raccolta pubblicitaria nazionale (su stampa e web) per alcuni importanti editori del Sud Italia quali: Società Editrice Sud o SES per la Gazzetta del Sud; Domenico Sanfilippo Editore per La Sicilia; Editrice del Sud Edisud per La Gazzetta del Mezzogiorno; Giornale di Sicilia Editoriale Poligrafica per Il Giornale di Sicilia. Fino al 31 dicembre 2016 ha gestito la raccolta pubblicitaria nazionale per il Gruppo Itedi (su stampa e web), nonché fino al 1 marzo 2017 per il gruppo Monrif.

RCS MediaGroup detiene inoltre una partecipazione in m-dis Distribuzione Media S.p.A. ed in Corporaciòn Bermont, società leader rispettivamente nella distribuzione sul canale edicola in Italia e nella stampa dei quotidiani in Spagna.

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DEL GRUPPO RCS MEDIAGROUP

1° Semestre Esercizio
(in milioni di euro) 2017 2016 2016
DATI ECONOMICI
Ricavi netti 471,7 504,1 968,3
EBITDA (1) 69,0 33,9 89,9
EBIT 44,0 6,3 35,0
Risultato prima delle imposte e degli interessi di terzi 32,2 ( 9,0) 5,0
Imposte sul reddito ( 8,2) ( 1,5) ( 9,9)
Risultato attività destinate a continuare 24,0 ( 10,5) ( 4,9)
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse - 8,4 8,4
Risultato netto del periodo 24,0 ( 2,1) 3,5
Risultato per azione base delle attività destinate a continuare 0,05 ( 0,02) ( 0,01)
Risultato per azione diluito delle attività destinate a continuare 0,05 ( 0,02) ( 0,01)
Risultato per azione base delle attività destinate alla dismissione e dismesse - 0,02 0,02
Risultato per azione diluito delle attività destinate alla dismissione e dismesse - 0,02 0,02
30/06/2017 30/06/2016 31/12/2016
DATI PATRIMONIALI
Capitale investito netto 487,5 516,2 466,5
Indebitamento finanziario netto complessivo (2) 363,2 422,4 366,1
Patrimonio netto 124,3 93,8 100,4
Dipendenti (numero medio) 3.413 3.647 3.584

(1) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni. Comprende proventi ed oneri da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto. (2) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati al 30 giugno 2017, al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2016 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 30 giugno 2017, al 30 giugno 2016 nonché al 31 dicembre 2016, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.

Per completezza informativa si riportano comunque di seguito i principali dati economici del secondo trimestre.

(in milioni di euro) 2° trimestre 2017 % 2° trimestre 2016 % Differenza Differenza
A B A-B %
Ricavi netti 258,3 100,0 284,3 100,0 (26,0) (9,1%)
Ricavi editoriali 86,7 33,6 98,6 34,7 (11,9) (12,1%)
Ricavi pubblicitari 119,7 46,3 138,6 48,8 (18,9) (13,6%)
Ricavi diversi 51,9 20,1 47,1 16,6 4,8 10,2%
EBITDA 56,9 22,0 37,6 13,2 19,3 51,3%
Risultato operativo (EBIT) 44,6 17,3 23,8 8,4 20,8 87,4%
Risultato netto di periodo di Gruppo 29,7 11,5 19,9 7,0 9,8 49,2%

Come descritto nella relazione finanziaria annuale 2016, la struttura operativa e la conseguente individuazione dei settori operativi sono oggetto di valutazione, in particolare in relazione al "settore Sport", per il quale a inizio 2016 si prevedeva la creazione di una specifica unità di business, che unisse tutte le attività dei Sistemi La Gazzetta dello Sport e Marca, nonché le attività di organizzazione di eventi sportivi di RCS Sport S.p.A. e Last Lap S.L.. Tale gestione unitaria non era stata implementata. In particolare, Unidad Editorial continua ad operare come un'unica segment ed un'unica cash generating unit.

In ragione del fatto che la definizione di tale struttura operativa e la conseguente individuazione dei settori operativi sono al momento oggetto di valutazione, nella presente Relazione Finanziaria Semestrale i risultati sono stati rappresentati secondo le aree di attività individuate sulla base dell'attuale struttura operativa del gruppo come meglio descritto nella nota n° 11 (dedicata al commento sull'informativa di settore) del presente documento.

La Relazione Finanziaria Semestrale è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 3 agosto 2017.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

REDATTA AI SENSI DEL DECRETO LEGGE 58/1998 E SUCCESSIVE MODIFICHE

ANDAMENTO DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2017

In Italia nei primi mesi del 2017 si è assistito ad una crescita degli indicatori economici, sostenuta dal rialzo della spesa delle famiglie e, dal lato dell'offerta, dal rafforzamento del settore dei servizi. In questo contesto la crescita del PIL (già rivista al rialzo dall'Istat nel primo trimestre 2017 rispetto alle stime preliminari) sarebbe confermata. Rispetto al trimestre precedente la variazione prevista è di +0,4%, mentre si prevede per l'anno 2017 una crescita di+1,4%. (Fonte: Bollettino Economico n.3/2017 – Banca d'Italia).

In Spagna la crescita del PIL nel secondo trimestre 2017 è stata dello 0,9%, in crescita rispetto al primo trimestre 2017 (che segnava un rialzo dello 0,8%). Su base annuale il dato evidenzia un aumento del 3,1%, in linea con il precedente trimestre ed in linea con le attese (dati preliminari dell'Istituto di statistica nazionale INE).

In questo contesto, per la prima volta dal 2008, il Gruppo RCS è passato nel primo semestre da un risultato netto negativo ad un risultato netto positivo.

Di seguito si riportano i principali dati economici ed i relativi commenti.

Note di rinvio agli
(in milioni di euro) schemi di bilancio 30 giugno 2017 % 30 giugno 2016 % Differenza Differenza
(3) A B A-B %
Ricavi netti 471,7 100,0 504,1 100,0 (32,4) (6,4%)
Ricavi editoriali I 172,8 36,6 193,3 38,3 (20,5) (10,6%)
Ricavi pubblicitari I 212,5 45,0 236,0 46,8 (23,5) (10,0%)
Ricavi diversi (1) I 86,4 18,3 74,8 14,8 11,6 15,5%
Costi operativi II (266,8) (56,6) (326,6) (64,8) 59,8 18,3%
Costo del lavoro III (131,7) (27,9) (140,1) (27,8) 8,4 6,0%
Accantonamenti per rischi IV (2,7) (0,6) (3,8) (0,8) 1,1 28,9%
Svalutazione crediti V (1,9) (0,4) (1,0) (0,2) (0,9) (90,0%)
Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN VI 0,4 0,1 1,3 0,3 (0,9) (69,2%)
EBITDA (2) 69,0 14,6 33,9 6,7 35,1 103,5%
Amm.immobilizzazioni immateriali VII (17,3) (3,7) (18,6) (3,7) 1,3
Amm.immobilizzazioni materiali VIII (7,4) (1,6) (8,6) (1,7) 1,2
Amm.investimenti immobiliari IX (0,3) (0,1) (0,3) (0,1) 0,0
Altre svalutazioni immobilizzazioni X 0,0 0,0 (0,1) (0,0) 0,1
Risultato operativo (EBIT) 44,0 9,3 6,3 1,2 37,7
Proventi (oneri) finanziari netti X
I
(13,0) (2,8) (16,1) (3,2) 3,1
Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie XII 1,2 0,3 0,8 0,2 0,4
Risultato prima delle imposte 32,2 6,8 (9,0) (1,8) 41,2
Imposte sul reddito XIII (8,2) (1,7) (1,5) (0,3) (6,7)
Risultato attività destinate a continuare 24,0 5,1 (10,5) (2,1) 34,5
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse XIV 0,0 0,0 8,4 1,7 (8,4)
Risultato netto prima degli interessi di terzi 24,0 5,1 (2,1) (0,4) 26,1
(Utile) perdita netta di competenza di terzi X
V
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Risultato netto di periodo di Gruppo 24,0 5,1 (2,1) (0,4) 26,1

(1) I ricavi diversi accolgono prevalentemente i ricavi per attività televisive, per l'organizzazione di eventi e manifestazioni, per attività di e-commerce, per attività di vendita di liste clienti e di cofanetti, nonché in Spagna per le attività di scommesse.

(2) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni. Comprende proventi ed oneri da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

(3) Tali note rinviano al prospetto sintetico di conto economico.

Di seguito si riporta la variazione dei ricavi rispetto al 30 giugno 2016.

I ricavi netti al 30 giugno 2017 sono pari a 471,7 milioni ed evidenziano un decremento di 32,4 milioni rispetto al primo semestre 2016. Escludendo dal confronto gli eventi disomogenei come più avanti descritto, la variazione si attesterebbe a -9,9 milioni, attribuibile alla flessione di 10 milioni dei ricavi editoriali, di 6,1 milioni dei ricavi pubblicitari e all'incremento di 6,2 milioni dei ricavi diversi.

L'andamento dei ricavi editoriali su base omogenea nel primo semestre 2017 presenta una flessione di 10 milioni come di seguito commentata:

  • Il decremento dei ricavi editoriali di Quotidiani Italia è pari a 11,1 milioni. Escludendo dal confronto gli effetti del diverso piano editoriale dei collaterali (caratterizzato da un differente mix nell'offerta), la flessione si attesta a 3,9 milioni ed è dovuta alla variazione registrata dalle diffusioni del Sistema Corriere della Sera e del Sistema La Gazzetta dello Sport. Le due testate confermano la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: ADS gennaio – maggio), con diffusioni pari rispettivamente a 315 mila copie medie per il Corriere della Sera e 177 mila copie medie per La Gazzetta dello Sport incluse le copie digitali (Fonte: ADS gennaio-maggio). L'andamento del canale edicola (canali previsti dalla legge) a maggio (Fonte: ADS gennaio-maggio) evidenzia un calo del 3,8% per il Corriere della Sera rispetto al -7% del mercato di riferimento e dell'1,5% de La Gazzetta dello Sport rispetto al -1,6% del mercato di riferimento.
  • La diminuzione dei ricavi editoriali di Unidad Editorial, rispetto al primo semestre 2016, è pari a -8,6 milioni. Escludendo gli effetti generati dalla progressiva adozione di una diversa politica promozionale delle testate quotidiane, la flessione si attesterebbe a 6,1 milioni, riconducibile al calo delle diffusioni. Le testate Marca ed Expansión confermano la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato con diffusioni medie giornaliere (comprensive le copie digitali) pari rispettivamente a circa 137 e 36 mila copie (Fonte: OJD), mentre la testata El Mundo mantiene la seconda posizione con diffusioni medie giornaliere, comprese le copie digitali, di circa 121 mila copie (Fonte: OJD).
  • I ricavi editoriali di Periodici Italia presentano una lieve flessione rispetto al primo semestre 2016 pari a -0,6 milioni, sostanzialmente riconducibile alle disomogeneità delle tipologie di prodotti collaterali proposte. L'andamento delle diffusioni è positivo, in particolare con Oggi che migliora le vendite nel canale edicola e presenta maggiori ricavi editoriali per 0,4 milioni, compensando sostanzialmente i modesti decrementi dell'Area Femminili e dell'Area Maschili & Lifestyle.

I ricavi pubblicitari del primo semestre 2017 ammontano a 212,5 milioni rispetto ai 236 milioni del primo semestre 2016 (comprensivi della raccolta pubblicitaria per editori terzi). La flessione rispetto al primo semestre 2016, al netto degli effetti dovuti ad eventi disomogenei tra i due periodi a confronto, risulterebbe pari a 6,1 milioni. Le principali disomogeneità riguardano sia la cessazione nel 2017 di contratti pubblicitari con editori terzi (ricavi per 1,2 milioni nel primo semestre 2017 rispetto ai 17,2 milioni nel primo semestre 2016), sia la presenza nel 2016 dei campionati europei di calcio, mentre nel 2017 nell'area RCS Sport è stato anticipato al primo semestre 2017 l'Abu Dhabi Tour, che nel 2016 era stato organizzato nella seconda parte compensato dalla crescita dei ricavi pubblicitari legati agli Eventi sportivi organizzati dall'Area che fa capo a RCS Sport.

I ricavi diversi pari a 86,4 milioni presentano un incremento netto su basi omogenee di 6,2 milioni rispetto al primo semestre 2016. La variazione è dovuta all'effetto trainante dei ricavi per eventi sportivi dell'area RCS Sport, e in particolare ai diritti televisivi relativi al Giro d'Italia.

Si evidenzia il miglioramento dei ricavi diversi di Unidad Editorial (+4 milioni) per il progredire delle attività televisive e delle attività per scommesse realizzate attraverso la piattaforma Marca Apuestas.

Di seguito si riporta la variazione dell'EBITDA rispetto al 30 giugno 2016.

L'EBITDA è positivo per 69 milioni, in miglioramento di 35,1 milioni rispetto al primo semestre 2016 (+19,3 milioni nel solo secondo trimestre 2017 rispetto al secondo trimestre 2016). Nel primo semestre 2017 non si evidenziano oneri o proventi netti non ricorrenti (erano stati oneri per 6,3 milioni nel primo semestre 2016).

Di seguito si riepilogano ricavi ed EBITDA al 30 giugno 2017 e al 30 giugno 2016 per aree di attività, illustrati nella "Relazione sull'andamento economico delle aree di attività", cui si rinvia per un commento più esteso.

(in milioni di euro) Progressivo al 30/06/2017 Progressivo al 30/06/2016
Ricavi EBITDA % sui
ricavi
EBIT % sui
ricavi
Ricavi EBITDA % sui
ricavi
EBIT % sui
ricavi
Quotidiani Italia 188,2 34,5 18,3% 27,4 14,6% 207,0 27,5 13,3% 20,7 10,0%
Periodici Italia 45,1 5,8 12,9% 5,2 11,5% 48,7 0,9 1,8% 0,1 0,2%
Pubblicità e Sport 182,3 22,5 12,3% 22,5 12,3% 181,4 10,4 5,7% 10,4 5,7%
Unidad Editorial 147,2 16,4 11,1% 7,2 4,9% 159,7 10,0 6,3% 0,8 0,5%
Altre attività Corporate 12,4 (10,2) (82,3)% (18,4) n.a 19,1 (14,7) (77,0)% (25,5) n.a
Diverse ed elisioni (103,5) 0,0 (0,0)% 0,1 n.a (111,8) (0,2) 0,2% (0,2) n.a
Consolidato 471,7 69,0 14,6% 44,0 9,3% 504,1 33,9 6,7% 6,3 1,2%

Il miglioramento dell'EBITDA, cui hanno contribuito tutte le aree di business del Gruppo, è dovuto ai risultati positivi derivanti da un lato dall'attività di investimento sui contenuti editoriali, dal continuo arricchimento dell'offerta e dalla valorizzazione del portafoglio degli eventi sportivi, e dall'altro all'attenzione ai costi in generale e al continuo impegno nel perseguimento dell'efficienza, che ha permesso di ottenere benefici pari a 32 milioni, di cui 19,2 in Italia e 12,8 in Spagna. Il Gruppo infatti, nel corso del primo semestre del 2017, ha conseguito una ulteriore ottimizzazione della struttura dei costi, proseguendo sia in Italia sia in Spagna nell'implementazione delle attività già iniziate nel 2016 e ricercando ulteriori opportunità di riduzione e razionalizzazione dei costi, in una logica di miglioramento progressivo delle condizioni di fornitura e dei processi industriali ed editoriali, nonché di perseguimento di una maggiore semplificazione operativa.

Si commentano di seguito gli andamenti dell'EBITDA di ciascuna area di business rispetto al corrispondente

  • L'EBITDA dell'area Pubblicità e Sport pari a 22,5 milioni, migliora complessivamente di 12,1 milioni per effetto della crescita delle attività facenti capo a RCS Sport. L'incremento dell'area RCS Sport è principalmente dovuto all'incremento dei ricavi, sopra commentato, combinato all'attenta gestione dei costi.
  • L'EBITDA dell'area Quotidiani Italia pari a 34,5 milioni, risulta in crescita di 7 milioni. Tale risultato è stato raggiunto per effetto delle iniziative volte al continuo arricchimento dell'offerta editoriale, combinate all'incessante impegno nel perseguimento dell'efficienza.
  • L'EBITDA dell'area Unidad Editorial, pari a 16,4 milioni, presenta un incremento di 6,4 milioni. Le continue azioni di contenimento costi e recupero di efficienza (tra cui si ricorda il piano di ristrutturazione sottoscritto con i rappresentanti dei lavoratori nel 2016) e la crescita dei ricavi digitali hanno più che compensato la contrazione delle diffusioni.
  • L'EBITDA dell'area Periodici Italia è pari a 5,8 milioni e migliora di 4,9 milioni. Tale incremento deriva prevalentemente dall'impegno profuso per la riduzione dei costi, accompagnato dagli ottimi risultati diffusionali delle testate.
  • Il miglioramento di 4,5 milioni rispetto al primo semestre 2016 evidenziato dall'EBITDA di Altre attività Corporate è essenzialmente riconducibile al fatto che nel primo semestre 2016 erano stati rilevati oneri non ricorrenti netti per circa 4,4 milioni. Escludendo tale effetto l'EBITDA si mantiene sostanzialmente stabile, pur in presenza delle efficienze di costo e risparmi realizzate anche in tale ambito, per il trasferimento di tali benefici alle aree di business tramite minori riaddebiti, con conseguente contrazione dei ricavi delle Altre attività Corporate (6,7 milioni).

Il costo del personale presenta un decremento di 8,4 milioni. La variazione è prevalentemente attribuibile a Unidad Editorial il cui costo del personale si decrementa di 5,2 milioni. Anche il costo del personale di Altre attività Corporate presenta un decremento rispetto al primo semestre 2016 (-2,9 milioni). In particolare gli organici medi del Gruppo nel primo semestre presentano una flessione complessiva di 234 unità rispetto al pari dato del 2016, di cui 147 unità medie relative a Unidad Editorial.

Il risultato operativo è positivo per 44 milioni e si confronta con il risultato operativo positivo di 6,3 milioni relativo al primo semestre 2016. La crescita pari a 37,7 milioni, oltre a riflettere il miglioramento dell'EBITDA sopra descritto, è determinata inoltre da minori ammortamenti per 2,5 milioni. Nell'ambito del processo di valutazione degli asset aziendali, le analisi svolte alla ricerca di eventuali segnali di impairment hanno dato esito negativo. Pertanto nel primo semestre 2017 non si evidenziano svalutazioni (0,1 milioni nel primo semestre 2016).

Il decremento degli ammortamenti è riferibile per 1,3 milioni alle immobilizzazioni immateriali e per 1,2 milioni alle immobilizzazioni materiali. La riduzione degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali è originato dall'esaurirsi della vita utile di diversi software, tra cui licenze di Microsoft Office, infrastrutture web, e-commerce Corriere e Gazzetta Store, attribuibili all'area Altre attività Corporate, ed è solo in parte compensata dai maggiori ammortamenti correlati agli acquisti di nuove licenze televisive e di diritti su produzioni esecutive effettuati da Quotidiani Italia.

I minori ammortamenti delle immobilizzazioni materiali sono riconducibili per 1 milione ad Altre attività Corporate ed evidenziano l'esaurimento della vita utile di migliorie su immobili della sede di via Rizzoli e di sistemi informatici del Gruppo.

I proventi e gli oneri finanziari netti e da attività finanziarie, pari a 11,8 milioni, si decrementano complessivamente di 3,5 milioni. Tale riduzione è prevalentemente riconducibile ai minori interessi maturati sull'indebitamento finanziario netto come conseguenza della riduzione dell'esposizione media, e in misura più contenuta dell'effetto netto dell'incidenza dei derivati di copertura, a cui si aggiunge un effetto positivo degli oneri di attualizzazione.

Il risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è pari a zero e si confronta con 8,4 milioni positivi del primo semestre 2016 (dovuti al realizzo della riserva di conversione del gruppo Libri effettuato contestualmente alla cessione).

Le imposte sul reddito al 30 giugno 2017 sono pari a 8,2 milioni. Si confrontano con imposte pari a 1,5 milioni al 30 giugno 2016 e si riferiscono per 2,3 milioni all'Irap, per 6,3 milioni all'utilizzo di imposte anticipate, e per 0,4 milioni allo stanziamento delle imposte correnti di periodo. Tali oneri sono in parte compensati dall'effetto positivo del rilascio del fondo imposte differite di Unidad Editorial pari a 0,8 milioni.

Al 30 giugno 2016 le imposte si riferivano pressoché esclusivamente all'IRAP del periodo. La variazione riflette il miglioramento dei risultati delle società del Gruppo.

Il risultato netto del primo semestre 2017, positivo per 24 milioni, si confronta con un risultato negativo di 2,1 milioni del primo semestre 2016, con un miglioramento di 26,1 milioni. La variazione riflette quanto sopra commentato.

Evoluzione dell'organico e ripartizione dei dipendenti per area geografica

L'organico puntuale al 30 giugno 2017 del Gruppo RCS (3.361 unità, di cui 140 a tempo determinato) risulta inferiore al dato del 30 giugno 2016 di 235 unità.

Tale flessione è stata realizzata attraverso la riduzione sia di contratti a tempo indeterminato (-199 unità) sia di contratti a tempo determinato (-36 unità).

L'organico puntuale al 30 giugno 2017 comprende 874 persone in Italia operanti in regime di solidarietà con una riduzione dell'orario di lavoro fino a un massimo del 20% (143 giornalisti della testata La Gazzetta dello Sport, 731 altro personale non redazionale) e 134 giornalisti in regime di CIGS fino ad un massimo del 20% nell'area Periodici Italia.

Di seguito si evidenziano gli organici puntuali ripartiti per area geografica.

Italia
30 giugno
Spagna
30 giugno
Altri paesi
30 giugno
Totale
30 giugno
2017 2016 2017 2016 2017 2016 2017 2016
Dirigente, Quadro, Impiegato 1.014 1.102 735 795 5
7
6
4
1.806 1.961
Direttore di Testata, Giornalista 777 789 539 612 2 0 1.318 1.401
Operaio 196 193 4
1
4
1
0 0 237 234
Totale consolidato 1.987 2.084 1.315 1.448 5
9
6
4
3.361 3.596

***

L'organico medio del primo semestre 2017 del Gruppo RCS risulta essere pari a 3.413 unità, inferiore di 234 unità rispetto al dato dell'analogo periodo 2016 (pari a 3.647 unità).

La dinamica dell'organico in Italia è stata caratterizzata da un lato da piani di ristrutturazione e di efficienza, dall'altro da stabilizzazioni e da azioni di gestione del turn over.

Particolarmente significativa risulta la riduzione di organico in Unidad Editorial (-147 unità medie) a seguito principalmente del progredire del piano di ristrutturazione sottoscritto nel 2016 con i rappresentanti dei lavoratori, disciplinante l'uscita di 160 persone nell'arco degli anni 2016-2017.

I dipendenti medi all'estero rappresentano nel primo semestre 2017 circa il 41% dell'organico economico medio complessivo del Gruppo.

Di seguito la ripartizione del numero medio dei dipendenti per area geografica.

Italia
Spagna
gen - giu
gen - giu
Altri paesi
gen - giu
Totale
gen - giu
2017 2016 2017 2016 2017 2016 2017 2016
Dirigente, Quadro, Impiegato 1.055 1.118 739 808 5
7
6
3
1.851 1.989
Direttore di Testata, Giornalista 779 797 547 624 2 1.328 1.421
Operaio 193 196 4
1
4
1
234 237
Totale consolidato 2.027 2.111 1.327 1.473 5
9
6
3
3.413 3.647

Stato patrimoniale consolidato riclassificato

Note di rinvio agli
schemi di bilancio 30 Giugno 2017 % 31 Dicembre 2016 %
(in milioni di euro) (2)
Immobilizzazioni Immateriali XVI 384,8 78,9 394,6 84,6
Immobilizzazioni Materiali XVII 80,0 16,4 87,0 18,6
Investimenti Immobiliari XVIII 21,0 4,3 21,3 4,6
Immobilizzazioni Finanziarie XIX 184,8 37,9 192,3 41,2
Attivo Immobilizzato Netto 670,6 137,6 695,2 149,0
Rimanenze XX 16,7 3,4 17,4 3,7
Crediti commerciali XXI 256,4 52,6 256,3 54,9
Debiti commerciali XXII (263,6) (54,1) (292,9) (62,8)
Altre attività/passività XXIII (46,6) (9,6) (54,4) (11,7)
Capitale d'Esercizio (37,1) (7,6) (73,6) (15,8)
Fondi per rischi e oneri XXIV (50,7) (10,4) (58,5) (12,5)
Passività per imposte differite XXV (55,7) (11,4) (56,4) (12,1)
Benefici relativi al personale XXVI (39,6) (8,1) (40,2) (8,6)
Capitale investito netto 487,5 100,0 466,5 100,0
Patrimonio netto XXVIII 124,3 25,5 100,4 21,5
Debiti finanziari a medio lungo termine XXIX 282,8 58,0 275,1 59,0
Debiti finanziari a breve termine XXX 91,0 18,7 105,1 22,5
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati XXXI - - 5,1 1,1
Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati XXXII - - - -
Disponibilità e crediti finanziari a breve termine XXXIII (10,6) (2,2) (19,2) (4,1)
Indebitamento finanziario netto (1) 363,2 74,5 366,1 78,5
Totale fonti di finanziamento 487,5 100,0 466,5 100,0

(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.

(2) Tali note rinviano al prospetto di Stato patrimoniale sintetico.

Il capitale investito netto è pari a 487,5 milioni e presenta un incremento netto di 21 milioni rispetto al 31 dicembre 2016, originato dalla crescita del capitale d'esercizio (+36,5 milioni) e dal decremento dei fondi (+9,1 milioni), parzialmente compensato della flessione dell'attivo immobilizzato (-24,6 milioni).

Il capitale d'esercizio passa da -73,6 milioni al 31 dicembre 2016 a -37,1 milioni al 30 giugno 2017, principalmente per effetto della flessione dei debiti commerciali (-29,3 milioni), nonché delle altre attività e passività (-7,8 milioni).

La diminuzione dell'attivo immobilizzato (-24,6 milioni) è ascrivibile al decremento delle immobilizzazioni immateriali e materiali (-16,8 milioni) per effetto degli ammortamenti (24,7 milioni) parzialmente compensato dagli investimenti effettuati nel semestre (+7,9 milioni). Al decremento dell'attivo immobilizzato concorrono le minori immobilizzazioni finanziarie (-7,5 milioni) principalmente per il decremento dei crediti per imposte anticipate (-6 milioni), nonché delle partecipazioni in società valutate a patrimonio netto (-1,3 milioni), a seguito della distribuzione di dividendi (-1,7 milioni) parzialmente compensata dai risultati positivi del semestre (+0,4 milioni).

Per i commenti sulla dinamica delle principali voci del capitale investito netto si rinvia alla sezione Note Illustrative specifiche del presente Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato.

Il patrimonio netto evidenzia un incremento rispetto al 31 dicembre 2016 di 23,9 milioni, per effetto principalmente del risultato netto di periodo, nonché della variazione positiva della riserva di cash flow hedge. Tale aumento risulta parzialmente compensato dalla diminuzione del patrimonio netto di terzi a seguito dell'uscita dei soci dalla partecipata Editoriale Veneto S.r.l..

L'indebitamento finanziario netto complessivo si attesta a 363,2 milioni e registra un decremento rispetto al 31 dicembre 2016 di 2,9 milioni. I flussi di cassa positivi della gestione tipica (pari a 23,8 milioni) hanno più che compensato gli esborsi per investimenti tecnici effettuati nel semestre (7,7 milioni), nonché quanto corrisposto a fronte di oneri non ricorrenti contabilizzati in esercizi precedenti (11,9 milioni).

Di seguito si espongono in dettaglio le sopra-commentate variazioni dell'indebitamento finanziario netto complessivo:

Fonte: Management reporting che analizza le principali variazioni dell'Indebitamento Finanziario Netto Complessivo. L'analisi dei flussi finanziari delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti secondo quanto previsto dallo IAS 7 è riportata e commentata nella sezione Prospetti Contabili di Consolidato.

INFORMAZIONI SUI CONTENZIOSI IN ESSERE

Eventi RCS Sport

Con riferimento ai suddetti eventi si rimanda a quanto descritto nella Relazione Finanziaria Annuale del 31 dicembre 2015 e del 31 dicembre 2016 al paragrafo "Informazioni sui contenziosi in essere". Si riporta di seguito l'aggiornamento dei vari eventi:

(i) Per quel che concerne gli atti depositati di costituzione di parte civile nei confronti di alcuni imputati, attualmente la causa è stata rinviata all'udienza del 27 ottobre 2017. Alle udienze del 9 e 16 giugno 2017 il Presidente del Collegio ha comunicato di essere stato assegnato ad altro incarico e a seguito del mancato consenso dei difensori degli imputati al mantenimento dell'attività istruttoria svolta fino ad ora, l'istruttoria dibattimentale dovrà essere ripresa dall'inizio a causa del cambiamento della composizione del Collegio giudicante.

(ii) Per quel che concerne l'atto di citazione notificato in data 1° agosto 2014 con cui RCS Sport S.p.A. ha promosso azioni di responsabilità nei confronti dell'ex Direttore Generale e dell'ex Amministratore Delegato nel corso dell'udienza tenutasi in data 28 giugno 2017 è stato chiesto congiuntamente un rinvio e la causa è stata rinviata all'udienza del 26 settembre 2017.

(iii) Per quel che concerne l'impugnazione dei licenziamenti intimati (ricorso respinto dal Tribunale di Milano), l'ex Amministratore Delegato e l'ex Direttore Generale hanno entrambi proposto appello. L'udienza è fissata per l'ex Amministratore Delegato il 23 ottobre 2017, per l'ex Direttore Generale il 15 novembre 2017.

(iv) Sono pendenti davanti il Tribunale di Milano nei confronti dell'Istituto Bancario presso cui era intrattenuto rapporto di conto corrente (a) l'azione risarcitoria promossa dal Consorzio Milano Marathon (b) le azioni risarcitorie promosse dall'Associazione sportiva dilettantistica Milano City Marathon e dalle altre associazioni. Le cause sono state riunite e attualmente sono in fase istruttoria. La prossima udienza è fissata al 21 settembre 2017 per l'esame della perizia grafologica redatta dal CTU.

ALTRE INFORMAZIONI

La Società ha stabilito, con effetto a decorrere dal 7 agosto 2012, di avvalersi delle facoltà previste dall'Art. 70, comma 8, e dall'Art. 71, comma 1-bis, del Regolamento di cui alla Deliberazione CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche.

ANDAMENTO ECONOMICO DELLE AREE DI ATTIVITA'

QUOTIDIANI ITALIA

Profilo dell'area di attività

L'area Quotidiani Italia è prevalentemente dedicata all'attività di edizione, produzione e commercializzazione dei prodotti editoriali legati alle testate Corriere della Sera (Sistema Corriere) e La Gazzetta dello Sport (Sistema Gazzetta dello Sport). Comprende inoltre attività televisive per i canali satellitari nonché attività di sviluppo digitale.

In particolare il Sistema Corriere della Sera comprende il quotidiano nazionale, testata di informazione generale leader a livello nazionale, cui si aggiunge un articolato ed integrato sistema di mezzi di informazione su carta e digitali tra cui un network di testate locali, il settimanale Sette, dorsi e supplementi tematici e di servizio, nonché l'intera offerta digitale formata dal sito web corriere.it, la digital edition, il mobile e le app.

Il Sistema La Gazzetta dello Sport include il quotidiano nazionale, testata leader nell'informazione sportiva italiana, il settimanale Sportweek, dorsi e supplementi tematici, il sito web gazzetta.it, il sito di infotainment GazzaNet con notizie e dettagli sulle vicende delle principali squadre e degli atleti.

Al settore Quotidiani Italia fanno capo anche le edizioni locali delle due testate quotidiane.

Le attività televisive sono realizzate in Italia attraverso la società Digicast, che opera nel settore delle emittenti televisive satellitari con un'offerta di cinque canali su piattaforma SKY: Lei (canale 127), Dove (canale 412), cui si aggiungono il canale "Option" Caccia (canale 235), Pesca (canale 236) e Lei+1 (canale 129).

Al settore Quotidiani Italia fanno capo inoltre le attività di sviluppo delle testate sui media digitali, nonché le attività di classified tra cui Trovocasa e, tramite la società Trovolavoro S.r.l., il segmento di mercato dedicato alla ricerca di personale.

Concorre al risultato dell'area, per la parte di distribuzione dei Quotidiani, la partecipata m-dis Distribuzione Media S.p.A. valutata con il metodo del patrimonio netto, attiva nella distribuzione dei prodotti editoriali delleAree Quotidiani e Periodici Italia.

(in milioni di euro) Progressivo al 30/06/2017 Progressivo al 30/06/2016 Variazione Variazione %
Ricavi editoriali 106,1 117,2 (11,1) (9,5)
Ricavi pubblicitari 73,9 78,4 (4,5) (5,7)
Ricavi diversi 8,2 11,4 (3,2) (28,1)
Totale ricavi vendite e prestazioni (1) (2) 188,2 207,0 (18,8) (9,1)
EBITDA 34,5 27,5 7,0 25,5

I principali dati economici

(2) Il ricavi collaterali al 30 giugno 2017 pari a 25,9 milioni sono attribuibili per 25,2 milioni ai ricavi editoriali, per 0,6 milioni ai ricavi diversi e per 0,1 milioni ai ricavi pubblicitari (al 30 giugno 2016 pari a 34,6 milioni erano attribuibili per 32,5 milioni ai ricavi editoriali, per 1,7 milioni ai ricavi diversi e per 0,4 milioni ai ricavi pubblicitari). (1) di cui prodotti collaterali: 25,9 34,6

Andamento del mercato

Il mercato pubblicitario a fine giugno 2017 risulta in contrazione del 3% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Per il mezzo stampa si registra un calo complessivo del 9,3%, con i quotidiani in flessione del 10,8%, caratterizzati dall'andamento negativo della commerciale nazionale (-13,5% rispetto al pari periodo 2016), ed i periodici in calo del 7% (Fonte: Nielsen). In contrazione anche il comparto on-line (- 1,7%) e il mercato pubblicitario della televisione generalista (-1,9%) rispetto allo stesso periodo del 2016 (Fonte: Nielsen).

Sul fronte diffusionale in Italia continua anche nei primi cinque mesi del 2017, la tendenza non favorevole del mercato dei prodotti cartacei.

In particolare i quotidiani di informazione generale registrano nei primi cinque mesi dell'anno una contrazione delle diffusioni cartacee del 15,4% (Fonte: dati ADS gennaio-maggio 2017). Includendo anche le copie digitali la flessione del mercato è del 14,6%. I quotidiani sportivi segnano nei primi cinque mesi del 2017 una contrazione del 6,6% (Fonte: dati ADS gennaio-maggio 2017) rispetto al corrispondente periodo del 2016. Includendo anche le copie digitali la flessione del mercato rimane costante al 6,6% (Fonte: dati ADS gennaiomaggio 2017).

Andamento della gestione

Nel periodo appena concluso sono proseguite le iniziative di valorizzazione delle testate del settore Quotidiani Italia e dei sistemi che ad esse fanno capo.

Si segnalano, fra le varie iniziative volte a rafforzare la qualità dell'informazione e l'indipendenza della testata, diverse attività e progetti avviati negli ultimi mesi: l'ingresso di un importante giornalista e scrittore come Massimo Gramellini che dal 14 febbraio offre in prima pagina e su corriere.it "Il Caffè" del giorno, l'affidamento delle lettere e del rapporto con i lettori a un'altra firma di primo piano come Aldo Cazzullo, il lancio del nuovo supplemento economico settimanale L'Economia, il rilancio di Sette affidato a un'altra prima firma come Beppe Severgnini e un continuo presidio e sviluppo dell'attività digitale con il lancio (primo editore italiano a farlo) dei video 360°, un nuovo modo di raccontare una notizia o un fatto e che permette all'utente di immergersi totalmente nel luogo del reportage.

Numerose iniziative sono state realizzate anche con riferimento alla testata La Gazzetta dello Sport, tra cui il progetto "geolocalizzazione", che consiste nella presenza quotidiana nella sezione Calcio di una pagina "locale" interamente dedicata a diverse realtà calcistiche con ribattuta in prima pagina, e la Grande Gazzetta (10 uscite mensili a partire dal mese di febbraio per celebrare in grande stile e con ampio spazio un evento/campionato sportivo di grande interesse nazionale e internazionale, tra cui lo speciale sulla Formula1 e MotoGp, sul derby milanese, sulla finale di Champions League e sul Calciomercato). Inoltre, per celebrare la Centesima edizione del Giro d'Italia, è stata realizzata l'iniziativa "Sulle terre del Giro", uno speciale personalizzato sul territorio. All'interno del quotidiano sportivo è stato inoltre inserito in omaggio un dorso speciale di 20 pagine, con informazioni su tutte le passate edizioni della gara ciclistica più amata. Depurando il dato dagli eventi anno pari (Campionati europei di calcio 2016), le diffusioni sono sostanzialmente in linea con l'anno precedente con un risultato particolarmente positivo nel mese di maggio (+5,8%).

I ricavi netti consolidati del settore Quotidiani Italia progressivi a giugno 2017 ammontano a 188,2 milioni, in flessione di 18,8 milioni (-9,1%) rispetto allo stesso periodo del 2016. Il calo è generato per 11,1 milioni dai ricavi editoriali, per 4,5 milioni dai ricavi pubblicitari e per 3,2 milioni dai ricavi diversi. I ricavi digitali dell'area sono pari a 26,5 milioni e rappresentano il 14,1% dei ricavi complessivi del settore.

I ricavi editoriali del settore Quotidiani Italia ammontano a 106,1 milioni, registrando una contrazione del 9,5% rispetto al pari periodo 2016. Il calo è dovuto prevalentemente (7,2 milioni) al differente piano editoriale delle opere collaterali caratterizzato da un'offerta di prodotti diversamente distribuita nel corso dell'anno 2017. A questo si aggiunge la flessione dei ricavi editoriali sia del Sistema Corriere della Sera (-1,6 milioni rispetto al primo semestre 2016) con uno sviluppo dei ricavi digitali che in parte compensa il calo della diffusione cartacea, sia del Sistema La Gazzetta dello Sport (-1,6 milioni concentrati sul mezzo cartaceo).

Entrambi i quotidiani confermano a maggio 2017 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: dati ADS gennaio-maggio 2017).

Il Corriere della Sera nel primo semestre 2017 si attesta a 338 mila copie medie diffuse includendo le copie digitali (Fonte Interna).

Le diffusioni totali de La Gazzetta dello Sport nel primo semestre 2017 sono pari a 184 mila copie medie, incluse le copie digitali (Fonte Interna). Per quanto riguarda il confronto con il mercato, si segnala, sull'edicola (canali previsti dalla legge), un andamento migliore del mercato di riferimento soprattutto su Corriere della Sera (che realizza -3,8% rispetto al -7% del mercato) (Fonte: ADS gennaio-maggio).

Relativamente ai ricavi editoriali digitali si evidenzia la crescita determinata dai maggiori abbonati all'offerta Membership del Corriere della Sera, che hanno raggiunto quota 36 mila con un incremento del 13% rispetto al pari periodo dell'anno precedente.

Nel primo semestre 2017 i browser unici medi mensili del sito corriere.it hanno raggiunto i 46,5 milioni (+17,3% rispetto al pari periodo 2016) ed i browser unici medi nei giorni feriali sono stati pari a 3,1 milioni, in crescita del 18,1% rispetto al primo semestre 2016 (Fonte: Adobe Analitics).

La versione mobile del sito, Corriere Mobile, ha registrato 23,7 milioni di browser unici medi mese, in crescita del 38,5% rispetto a quanto registrato nel primo semestre 2016 (Fonte: Adobe Analitics).

Il sito gazzetta.it ha registrato nel primo semestre 2017 browser unici medi mensili pari a 28,3 milioni (in crescita del 12,7% rispetto al pari periodo 2016). I browser unici medi nei giorni feriali sono stati pari a 2,2 milioni, in crescita del 9,9% rispetto al primo semestre 2016 (Fonte: Adobe Analitics).

Gazzetta Mobile ha raggiunto 13,5 milioni di browser unici, crescendo del 16,5% rispetto al 2016 (Fonte: Adobe Analitics).

I ricavi pubblicitari netti dell'Area Quotidiani Italia sono pari a 73,9 milioni, in calo del 5,7% rispetto al 2016. Scorporando l'effetto sulla raccolta pubblicitaria originato degli eventi sportivi del primo semestre 2016, la flessione si attesterebbe a 2,3 milioni riducendosi al -2,9%. La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi online è pari al 25% circa del totale dei ricavi pubblicitari netti dell'area rispetto al 23,6% dello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi pubblicitari netti del Sistema Corriere della Sera (includendo supplementi e on-line) sono in calo del 2,2% rispetto al pari periodo del 2016, con la stampa in contrazione del 3,6% rispetto al -9,3% del mercato e il digitale in crescita del 3,9% rispetto al decremento dell'1,7% evidenziato dal mercato (Dati di mercato fonte Nielsen gennaio – giugno 2017).

I ricavi pubblicitari netti del Sistema La Gazzetta dello Sport (includendo supplementi e on-line) registrano un calo del 13,9% rispetto allo stesso periodo del 2016, con la stampa in calo del 15,5% e il comparto digitale del 7%. Scorporando l'effetto degli eventi sportivi del primo semestre 2016 il calo si attesterebbe al 4,1%, con la stampa in calo del 6,7% e il comparto digitale in crescita del 6,1%.

I ricavi diversi ammontano a 8,2 milioni e sono in contrazione di 3,2 milioni per minori ricavi da opere collaterali (-1,1 milioni) e in parte per la diminuzione di altri ricavi senza effetti sul margine. Comprendono i ricavi diversi per attività televisive della controllata Digicast che si incrementano di 0,2 milioni.

***

L'EBITDA a giugno 2017 si attesta a 34,5 milioni, in crescita di 7 milioni rispetto ai 27,5 milioni del pari periodo 2016. Le iniziative volte al continuo ampliamento e arricchimento dell'offerta editoriale combinate all'incessante impegno nel perseguimento dell'efficienza hanno permesso il raggiungimento di tale risultato. I costi operativi totali, infatti, includendo il costo del lavoro ed escludendo gli oneri non ricorrenti del 2016, sono in contrazione rispetto all'anno precedente di quasi il 14%. Nel primo semestre 2017 non si rilevano oneri non ricorrenti (1,3 milioni di oneri netti non ricorrenti nel primo semestre 2016).

PERIODICI ITALIA

Profilo dell'area di attività

L'area di business Periodici è dedicata all'attività di edizione, produzione e commercializzazione di un'articolata offerta di prodotti editoriali. Il Sistema Periodici comprende principalmente sette testate periodiche italiane tra settimanali e mensili, riguardanti l'area Femminili (IO Donna e Amica), l'area Arredamento e Architettura (Living e Abitare), l'area Familiari (Sistema Oggi) nonché l'area Maschili & Lifestyle (Style Magazine, Dove). In ambito multimediale i periodici sono presenti con i siti Living.corriere.it, Iodonna.it, Amica.it, Oggi.it, Doveviaggi.corriere.it, Style.corriere.it, Doveclub.it e Abitare.it. A giugno 2016 è stato lanciato il nuovo mensile di cucina Sano & Leggero riconducibile al Sistema Oggi, mentre, sempre nel Sistema Oggi, Oggi Cucino da dicembre 2016 è passato da mensile a quindicinale. Si segnala infine che nel mese di giugno 2017 è stata ripresa la testata Oggi Enigmistica Settimanale (in precedenza data in licenza a terzi) con rilancio della stessa a fine giugno.

L'area comprende anche le attività di Hotelyo SA, società operante con il marchio Dove Club nel settore viaggi on-line in modalità 'flash sales', a catalogo e tailor made.

Ad essi si aggiungono i Periodici Infanzia specializzati nel settore della prima infanzia con le testate Insieme e Io e il mio Bambino, la distribuzione controllata di cofanetti contenenti prodotti e campioni test assortiti per le mamme, l'organizzazione di eventi e fiere (Bimbinfiera), l'offerta di prodotti digitali (sito quimamme.it, siti delle testate), nonché funzioni di e-commerce e di direct marketing. Il gruppo Sfera con il suo modello di business è leader di mercato in Italia e Spagna ed è presente inoltre in Messico (con modelli di business simili a quello italiano), in Francia e in Portogallo con un'offerta esclusivamente digitale.

Si ricorda che l'attività di direct marketing era precedentemente inclusa nell'area Altre attività Corporate, pertanto coerentemente è stato rivisto il periodo di confronto.

Concorre al risultato dell'area, per la parte di distribuzione dei Periodici, la partecipata m-dis Distribuzione Media S.p.A. valutata con il metodo del patrimonio netto, che si occupa della distribuzione dei prodotti editoriali.

I principali dati economici

Progressivo al 30/06/2017 Progressivo al 30/06/2016 Variazione Variazione %
(in milioni di euro)
Ricavi editoriali 13,4 14,0 (0,6) (4,3)
Ricavi pubblicitari 23,7 24,9 (1,2) (4,8)
Ricavi diversi 8,0 9,8 (1,8) (18,4)
Totale ricavi vendite e prestazioni (1) (2) 45,1 48,7 (3,6) (7,4)
EBITDA 5,8 0,9 4,9 >100

(2) I ricavi collaterali al 30 giugno 2017 sono pari a 1,6 milioni interamente attribuibili ai ricavi editoriali (al 30 giugno 2016 erano pari a 2,2 milioni, di cui 2,1 milioni relativi ai ricavi editoriali e 0,1 milioni a ricavi diversi). (1) di cui prodotti collaterali: 1,6 2,2

Andamento del mercato

In Italia il mercato pubblicitario dei periodici sul mezzo stampa registra nei primi sei mesi del 2017 una flessione del 7% rispetto allo stesso periodo del 2016, in presenza di un mercato pubblicitario complessivamente in contrazione del 3%. Il mezzo internet registra un calo degli investimenti pari all'1,7% (Fonte: Nielsen).

Relativamente al mercato diffusionale delle testate dichiarate in ADS nei primi cinque mesi del 2017 il mercato dei periodici è in generale contrazione di circa il 12% rispetto allo stesso periodo del 2016; i mensili si decrementano del 17% e i settimanali si riducono dell'8% (Fonte interna su base dati ADS).

Andamento della gestione

I ricavi netti dell'area Periodici progressivi al 30 giugno 2017 ammontano a 45,1 milioni, in flessione di 3,6 milioni (-7,4%) rispetto al pari periodo del 2016.

I ricavi editoriali diminuiscono di 0,6 milioni rispetto al primo semestre del 2016 (-4,3%), per minori ricavi dei prodotti collaterali, determinati dalla diversa tipologia dei prodotti offerti, ma che realizzano un EBITDA in crescita rispetto al primo semestre 2016.

Si segnala l'ottimo risultato del settimanale Oggi che migliora in particolare la diffusione nel canale edicola, sia quando è venduto singolarmente sia in abbinata ad altre testate dell'Area Familiari, brand extension del marchio Oggi. La testata realizza +16% di diffusione in edicola nel primo semestre 2016 rispetto al pari periodo dello scorso anno, presentando maggiori ricavi editoriali per 0,4 milioni.

Da segnalare il buon risultato del rilancio di Oggi Enigmistica Settimanale (dal 27 giugno), che con il primo numero ha registrato ottime performance in edicola, passando da 13 mila a 80 mila copie, di cui ben 60 mila in edicola venduto singolarmente e 20 mila copie in abbinata alla testata Oggi.

Sono sostanzialmente stabili i ricavi editoriali dell'Area Arredamento, mentre si registra una leggera contrazione sia nell'Area Femminili (-0,2 milioni) sia nell'Area Maschili & Lifestyle (-0,2 milioni), attribuibile sostanzialmente alla testata Dove, anche per effetto della mancata uscita, rispetto al primo semestre dello scorso anno, del numero speciale Dove Estate.

I ricavi editoriali dei Periodici Infanzia sono stabili rispetto al pari periodo dell'anno precedente, grazie al buon andamento dei prodotti nel canale edicola e nonostante la presenza di una pubblicazione in meno (Dolce Attesa). Nel mese di maggio è uscito in edicola il nuovo Insieme, lo storico mensile per la famiglia, totalmente rinnovato. Tutte le testate periodiche RCS evidenziano un trend diffusionale migliore rispetto all'andamento del mercato (Dati a maggio, Fonte: ADS).

Relativamente agli indicatori di performance digitale, si segnala il buon andamento del sito IODonna.it con 2,1 milioni di browser unici rispetto a 1,7 milioni del pari periodo 2016 (+ 21%) e del sito Amica.it con una crescita dei browser unici del 45% che raggiunge i 240 mila browser unici (Fonte: Adobe SiteCatalist).

I ricavi pubblicitari risultano in calo di circa il 4,8% (-1,2 milioni) rispetto al pari periodo dell'anno precedente. Tale flessione per 0,8 milioni è attribuibile alla minore raccolta pubblicitaria dei Periodici Infanzia in Italia, sia sul mezzo stampa (-0,4 milioni) sia sul mezzo on-line (-0,2 milioni), sia in Messico (-0,2 milioni). La raccolta pubblicitaria in Spagna è sostanzialmente stabile.

I ricavi pubblicitari degli altri periodici risultano in calo di circa 0,4 milioni rispetto allo scorso semestre con riferimento in particolare alle testate IoDonna, Amica e Oggi. Migliorano le testate Living, Style e Dove. I ricavi pubblicitari dei siti internet sono sostanzialmente stabili.

Complessivamente l'Area Periodici evidenzia un andamento migliore del mercato (-3,1% rispetto a -7% del mercato. Dati gennaio – giugno 2017, Fonte Nielsen).

I ricavi diversi ammontano a 8 milioni, in riduzione di 1,8 milioni (-18,4%) rispetto al pari periodo del 2016.

Tale flessione è attribuibile per di 1,6 milioni ai Periodici Infanzia per effetto del cambio di modello realizzato attraverso la esternalizzazione di alcune attività (tra le quali in Italia l'e-commerce), per la mancata edizione di un evento fieristico (senza impatti sul margine), e per minori ricavi da attività di direct marketing e distribuzione di cofanetti.

I ricavi diversi del Sistema Periodici sono in leggera flessione (-0,2 milioni rispetto al pari periodo del 2016).

* * *

L'EBITDA a giugno 2017 è pari a 5,8 milioni, in miglioramento di 4,9 milioni rispetto al pari periodo 2016. Il miglioramento dell'EBITDA è riconducibile per 3,8 milioni al Sistema Periodici, per effetto, oltre che dell'ottimo andamento del Sistema Oggi e dei suoi collaterali, anche del forte impegno sulla riduzione dei costi, cosi come commentato in precedenza.

Anche i Periodici Infanzia evidenziano un miglioramento dell'EBITDA per 1,1 milioni, prevalentemente riconducibile alle azioni di efficientamento (tra cui la chiusura delle attività a minor marginalità) e di contenimento dei costi.

PUBBLICITÀ E SPORT

Profilo dell'area di attività

Include la divisione RCS Pubblicità (Italia), concessionaria di pubblicità del Gruppo RCS, e RCS Live, nonché tutte le attività di organizzazione eventi sportivi di RCS Sport S.p.A. (anche attraverso la società RCS Sports and Events DMCC con sede a Dubai, attiva nell'organizzazione di eventi sportivi negli Emirati Arabi Uniti).

La divisione RCS Pubblicità comprende tutte le attività di raccolta pubblicitaria in Italia con esclusione dei Periodici Infanzia, Classified e Digicast, che operano direttamente tramite la propria concessionaria o tramite concessionarie di terzi. La raccolta pubblicitaria locale presso i clienti delle regioni Toscana, Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto, Campania, Lazio e delle province di Brescia e Bergamo, è affidata a subconcessionarie.

E' compresa nelle attività della divisione la raccolta pubblicitaria sui siti Kelkoo e Warner Music, nonché, per i primi due mesi dell'anno, la raccolta pubblicitaria nazionale su stampa dei quotidiani del gruppo Monrif–QN, Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione - ("Poligrafici Editoriale"). Inoltre si ricorda che, in seguito all'avvenuta cessazione del contratto di concessione, dal 1 gennaio 2017 RCS Pubblicità non vende più gli spazi pubblicitari del gruppo Itedi.

La divisione Pubblicità è anche concessionaria per editori terzi della raccolta pubblicitaria nazionale (su stampa e web) di alcune testate diffuse nel Sud Italia. Gli editori interessati sono i seguenti: Società Editrice Sud o SES che edita la testata Gazzetta del Sud, Gazzetta Avvisi (inserto del venerdì anche on- line), Noi Magazine (inserto scuola del giovedì) e Gazzetta del Sud.it; Domenico Sanfilippo Editore che edita le testate La Sicilia e La Sicilia.it; Editrice del Sud Edisud che edita le testate Gazzetta del Mezzogiorno e Gazzetta del Mezzogiorno.it; Giornale di Sicilia Editoriale Poligrafica che edita le testate Giornale di Sicilia e gds.it.

Dal 2016 il Gruppo ha sottoscritto un contratto di subconcessione per la raccolta pubblicitaria presso la clientela nazionale su stampa e web con la società Piemme S.p.A. relativamente alle testate Leggo e Leggo.it.

L'agenzia eventi RCS Live si distingue per un approccio diretto, multimediale ed efficiente nell'ideazione, progettazione e realizzazione di eventi business to consumer, business to business e corporate.

RCS Sport S.p.A. è una Sport e Media Company e figura tra gli attori più importanti nel panorama italiano e internazionale; organizza e gestisce eventi sportivi agonistici e di massa di primissimo livello in diverse discipline (principalmente ciclismo e running), sia a livello nazionale che internazionale (tra i quali si segnalano il Giro d'Italia, la Milano Sanremo, la Tirreno Adriatico, Il Lombardia, il Dubai Tour e l'Abu Dhabi Tour nel ciclismo e la Milano Marathon e The Color Run nel running), mettendo a disposizione un'offerta completa e personalizzabile di servizi, nonché attività di raccolta pubblicitaria propria e per conto terzi.

I principali dati economici

(in milioni di euro) Progressivo al 30/06/2017 Progressivo al 30/06/2016 Variazione Variazione %
Pubblicità ed eventi diversi (1) 114,5 135,0 (20,5) (15,2)
Eventi Sportivi (2) 67,8 46,4 21,4 46,1
Totale ricavi vendite e prestazioni 182,3 181,4 0,9 0,5
EBITDA 22,5 10,4 12,1 >100

(1) Al 30 giugno 2017 comprendono ricavi pubblicitari per 112 milioni (132,4 milioni al 30 giugno 2016) e ricavi diversi per 2,5 milioni (2,6 milioni al 30 giugno 2016). (2) Al 30 giugno 2017 comprendono ricavi pubblicitari per 24,8 milioni (17,8 milioni al 30 giugno 2016) e ricavi diversi per 43 milioni (28,6 milioni al 30 giugno 2016)

Andamento del mercato

Il mercato pubblicitario in Italia (Fonte: Nielsen) ha chiuso i primi sei mesi del 2017 con una diminuzione del 3% rispetto al 2016. In particolare i quotidiani sono diminuiti del 10,8%, i periodici del 7%, le Affissioni del 5,7%, la Tv dell'1,9% e Internet dell'1,7%. In controtendenza crescono gli investimenti pubblicitari nelle Radio (+5%).

Andamento della gestione

I ricavi complessivi dell'area al 30 giugno 2017 sono pari 182,3 milioni (181,4 milioni al 30 giugno 2016) con una crescita di 0,9 milioni rispetto al pari periodo dell'anno precedente. L'andamento riflette l'incremento dei ricavi per l'organizzazione di eventi sportivi, compensato dal decremento evidenziato dai ricavi pubblicitari della divisione RCS Pubblicità, di cui 16 milioni dovuti alla citata cessazione dei contratti di commercializzazione pubblicitaria delle testate di alcuni editori terzi.

A perimetro attuale il decremento dei ricavi pubblicitari è stato pari a 4,4 milioni.

Relativamente a testate/siti RCS risulta in contrazione rispetto all'anno precedente la raccolta sui Quotidiani (- 5,3 milioni), penalizzata dal confronto con il 2016 in cui si è disputato il campionato europeo di calcio. In crescita i Periodici (+0,6 milioni) e il Digitale (+0,5 milioni).

Si segnala, come già accennato, il buon andamento dei ricavi pubblicitari di eventi sportivi che risultano in crescita di 7 milioni (3,7 milioni a parità di perimetro) e dei ricavi diversi di 14,4 milioni. Tali risultati sono stati raggiunti anche grazie alla significativa valorizzazione dei diritti televisivi connessi alle corse ciclistiche, in particolare il Giro d'Italia che quest'anno ha celebrato la centesima edizione, con grande successo di audience sia in Italia sia all'estero.

L'EBITDA complessivo dell'area è pari a 22,5 milioni, in miglioramento di 12,1 milioni rispetto all'anno precedente. Al netto del diverso calendario degli eventi sportivi la crescita è di 10,2 milioni grazie ai maggiori ricavi ed alla razionalizzazione dei costi (sia di struttura sia legati ad eventi).

UNIDAD EDITORIAL

Profilo dell'area di attività

Unidad Editorial è uno degli attori principali del settore editoriale nel mercato iberico dove opera con numerosi media e marchi. È presente infatti nella stampa quotidiana e periodica, nell'editoria libraria, nelle emissioni radiofoniche, nella organizzazione di eventi e conferenze (anche in Portogallo) e nella distribuzione con prodotti del proprio portafoglio e con numerosi altri prodotti nazionali ed internazionali attraverso la propria società di distribuzione Logintegral 2000 SAU.

È inoltre titolare per il tramite della società Veo TV di un multiplex per la trasmissione televisiva digitale nazionale.

Per quanto riguarda il portafoglio prodotti, il gruppo edita El Mundo, secondo quotidiano nazionale per diffusione, è leader nell'informazione sportiva attraverso il quotidiano Marca, ed è leader nell'informazione economica con il quotidiano Expansión.

È presente con le proprie testate nel web attraverso le relative pagine, elmundo.es, marca.com e expansión.com. Sul mercato dei periodici è presente con il femminile Telva e riviste specializzate (Marca Motor, Actualidad Económica). Nell'editoria libraria opera con le case editrici La Esfera de los Libros e A Esfera dos Livros (Portogallo).

Nella radio è presente con il marchio Radio Marca, prima radio sportiva nazionale. Nella TV digitale emette due canali Televisivi: Discovery Max e Gol TV.

I principali dati economici

(in milioni di euro) Progressivo al 30/06/2017 Progressivo al 30/06/2016 Variazione Variazione %
Ricavi editoriali 53,8 62,4 (8,6) (13,8)
Ricavi pubblicitari 67,9 75,8 (7,9) (10,4)
Ricavi diversi 25,5 21,5 4,0 18,6
Totale ricavi vendite e prestazioni (1) (2) 147,2 159,7 (12,5) (7,8)
EBITDA 16,4 10,0 6,4 64,0

(1) di cui prodotti collaterali: 2,8 3,3

(2) I ricavi collaterali al 30 giugno 2017 pari a 2,8 milioni sono attribuibili ai ricavi editoriali per un importo pari a 2,6 milioni (al 30 giugno 2016 erano pari a 3 milioni) e per un importo pari a 0,2 milioni ai ricavi diversi (al 30 giugno 2016 erano pari a 0,3 milioni).

Andamento del mercato

A giugno 2017 il mercato della raccolta pubblicitaria lorda segna un decremento dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2016 (Fonte: i2p, Arce Media). Il mercato dei quotidiani evidenzia un calo del 9%, le riviste cedono il 7,5% ed i supplementi registrano un calo del 11,3% rispetto al pari periodo del 2016. Positiva la performance nel segmento internet che registra un incremento dell'8,8%.

A giugno 2017 l'andamento delle vendite sul mercato dei quotidiani è risultato in flessione rispetto allo stesso periodo del 2016. I dati progressivi sulle diffusioni a giugno (Fonte OJD) sul mercato spagnolo dei quotidiani di informazione generale (testate generaliste con diffusione maggiore di 60 mila copie) presentano una contrazione complessiva dell'11,8%. I quotidiani economici registrano nello stesso periodo una flessione pari al 5,1%. Lo stesso fenomeno si registra per il segmento dei quotidiani sportivi, in cui si rileva un decremento delle diffusioni del 10,3%.

Andamento della gestione

I ricavi consolidati del primo semestre 2017 sono pari a 147,2 milioni, evidenziando un decremento di 12,5 milioni (-7,8%) rispetto allo stesso periodo del 2016, anche a seguito della continua revisione della politica promozionale sulle testate del Gruppo (a beneficio della profittabilità) e penalizzati dal confronto con il 2016 caratterizzato dalla presenza dei Campionati Europei di Calcio. Al netto di tali disomogeneità la flessione sarebbe pari a 7,9 milioni (-5,1%). I ricavi digitali dell'area a giugno 2017 rappresentano il 19,6% dei ricavi complessivi ed evidenziano una crescita del 2% rispetto al pari periodo 2016.

I ricavi editoriali al 30 giugno 2017 si attestano a 53,8 milioni evidenziando un decremento di 8,6 milioni; escludendo tuttavia la variazione generata dalla menzionata revisione della politica promozionale, la riduzione sarebbe pari a 6,1 milioni (-10,2%), imputabile al generale andamento del mercato dei quotidiani.

I dati recentemente pubblicati da EGM (Estudio General de Medios) confermano la leadership nel settore dei quotidiani di Unidad Editorial, che attraverso i suoi brand raggiunge quotidianamente 2,8 milioni circa di lettori, distanziando di oltre 500 mila lettori i diretti concorrenti.

La diffusione media giornaliera di El Mundo nel primo semestre 2017 si attesta complessivamente a 121 mila copie medie (incluso le copie digitali), evidenziando una flessione dell'11% rispetto al pari periodo dell'anno precedente. Secondo la rilevazione OJD (giugno 2017) del mercato di diffusione totale cartaceo El Mundo, con 98 mila copie medie, si conferma seconda testata generalista a livello nazionale, evidenziando una performance migliore rispetto ai diretti concorrenti.

Si segnala che in data 9 maggio è stato realizzato un numero speciale del quotidiano con la finalità di celebrare la pubblicazione del numero 10.000 del quotidiano.

Dal 30 maggio di quest'anno la direzione del quotidiano El Mundo é stata affidata a Francisco Rosell Fernández.

Le diffusioni del quotidiano sportivo Marca (diffusione media giornaliera di circa 137 mila copie comprese le copie digitali) evidenziano una flessione dell'8% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, con copie digitali in crescita del 12,3%.

I dati OJD (diffusione totale cartacea) del primo semestre confermano la leadership di Marca con 129 mila copie medie, registrando inoltre un andamento delle diffusioni migliore sia rispetto al diretto concorrente, sia rispetto alla media del mercato.

Tra le iniziative editoriali si segnala che in data 9 giugno, in occasione della giornata mondiale dell'ambiente, è stata pubblicata un'edizione speciale di Marca, per la prima volta stampata su carta verde. L'iniziativa è stata realizzata al fine di sostenere la tutela ambientale e prevedeva la destinazione del 10% del prezzo di ogni singola copia venduta in favore del WWF.

Anche per Expansión, nel primo semestre 2017, i dati OJD (diffusione totale cartacea) confermano la leadership indiscussa del quotidiano con 24 mila copie medie e con un andamento migliore del mercato. A giugno Expansión realizza una diffusione media giornaliera di circa 36 mila copie, comprese le copie digitali, in decremento di circa il 3% rispetto allo stesso periodo del 2016.

Nell'ambito dell'attività on-line i browser unici medi mensili (Fonte: Omniture) di elmundo.es hanno raggiunto nel primo semestre 2017 la media di 47,4 milioni (+15% rispetto ai dati dello stesso periodo del 2016) ed i browser unici medi settimanali sono stati pari a 3,3 milioni (+12,3% rispetto al primo semestre 2016).

A fine giugno 2017 marca.com raggiunge i 43,4 milioni di browser unici medi mensili (+7,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) ed i browser unici medi settimanali sono stati pari a 4,7 milioni, in crescita dell'8,1% rispetto al primo semestre 2016.

Si evidenzia che nel mese di gennaio è stato lanciato il nuovo portale Marca in Messico in partnership con Claro, società attiva nel settore delle comunicazioni in America Latina; tale operazione ha permesso di registrare un'importante crescita degli utenti unici mensili del traffico in questa area (+83%).

I browser unici medi mensili di expansión.com hanno raggiunto nei primi sei mesi del 2017 la media di 10,9 milioni di utenti unici, con una crescita del 20,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed i browser unici medi settimanali sono stati pari a 0,7 milioni (+21,7% rispetto al pari periodo del 2016).

In tutti e tre i siti si evidenzia l'importante crescita degli accessi attraverso dispositivi mobile in cui si registrano incrementi significativi.

I ricavi pubblicitari ammontano a 67,9 milioni e registrano una contrazione di 7,9 milioni (-10,4%) rispetto al pari periodo 2016. La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line ha raggiunto un peso pari al 35,1% circa del totale dei ricavi pubblicitari netti.

La flessione dei ricavi pubblicitari è penalizzata anche dal confronto con il primo semestre del 2016 caratterizzato dalla presenza dei campionati Europei di Calcio. Al netto di tali disomogeneità la flessione dei ricavi pubblicitari passa da 7,9 milioni a 5,7 milioni.

I ricavi diversi, pari a 25,5 milioni, presentano un incremento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente di 4 milioni. Tra i fenomeni che hanno contribuito a tale crescita si evidenzia il miglioramento dei ricavi dell'area TV, realizzato attraverso l'emissione del nuovo canale GOL TV che ha sostituito Canal 13 precedentemente emesso tramite il Multiplex di proprietà del Gruppo, e le attività delle scommesse realizzate attraverso la piattaforma Marca Apuestas.

Unidad Editorial chiude il primo semestre 2017 con un EBITDA positivo per 16,4 milioni, che, confrontandosi con un EBITDA del primo semestre 2016 positivo per 10 milioni, evidenzia un miglioramento di 6,4 milioni; il calo dei ricavi tradizionali è stato più che compensato dalle continue azioni di contenimento costi e recupero di efficienza e dalla crescita dei ricavi digitali.

ALTRE ATTIVITÀ CORPORATE

Profilo dell'area di attività

L'area comprende le strutture di servizio a supporto delle altre società e delle business unit del Gruppo. Tra queste si segnalano in particolare le attività di information technology, di amministrazione e fiscale, controllo di gestione, finanza e tesoreria, acquisti, legale e societario, amministrazione del personale e facility management, a servizio di tutte le aree di business. A queste si aggiungono le strutture responsabili dell'indirizzo, controllo e coordinamento dell'intero Gruppo.

L'area sostiene con un contributo la Fondazione Corriere della Sera, finalizzata alla catalogazione e custodia degli archivi storici del Corriere della Sera, dei periodici e delle Case Editrici del Gruppo RCS nonché alla valorizzazione del patrimonio archivistico e culturale attraverso un'intensa attività di dibattiti e convegni, pubblicazioni, mostre fotografiche e documentarie.

I principali dati economici

(in milioni di euro) Progressivo al 30/06/2017 Progressivo al 30/06/2016 Variazione Variazione %
Ricavi editoriali 0,0 0,4 (0,4) (100,0)
Ricavi pubblicitari 0,3 0,3 0,0 0,0
Ricavi diversi 12,1 18,4 (6,3) (34,2)
Totale ricavi vendite e prestazioni 12,4 19,1 (6,7) (35,1)
EBITDA (10,2) (14,7) 4,5 (30,6)

Andamento della gestione

I ricavi pari a 12,4 milioni sono in calo di 6,7 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi sono in contrazione prevalentemente per effetto della riduzione dei costi operata su tutte le funzioni, che ha determinato quindi minori riaddebiti alle aree di business del Gruppo. Grazie alle efficienze realizzate, l'EBITDA si mantiene in linea rispetto al primo semestre 2016 (che includeva oneri non ricorrenti netti per 4,4 milioni di euro).

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Per l'analisi delle operazioni concluse con parti correlate si rimanda a quanto descritto alla nota n. 12 delle Note Illustrative Specifiche.

FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE

Per l'elenco dei fatti di rilievo del primo semestre si rimanda a quanto descritto alla nota n. 4 delle Note Illustrative Specifiche.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PRIMO SEMESTRE

Per l'elenco dei fatti di rilievo successivi alla chiusura del primo semestre si rimanda a quanto descritto alla nota n. 5 delle Note Illustrative Specifiche.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PROSPETTIVE PER L'ANNO IN CORSO

In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con i mercati di riferimento in calo (diffusioni e pubblicità in Italia e Spagna), l'andamento del Gruppo nel primo semestre 2017 ha evidenziato un forte miglioramento dei risultati rispetto al periodo analogo dell'anno precedente.

L'EBITDA, a 69 milioni in crescita di 35,1 milioni, l'EBIT, a 44 milioni in crescita di 37,7 milioni, e il risultato netto, a 24 milioni in crescita di 26,1 milioni rispetto al primo semestre 2016, sono in linea con le aspettative per il conseguimento degli obiettivi del Gruppo per il 2017, principalmente grazie agli effetti del forte impegno sulla riduzione dei costi e del perseguimento delle opportunità di consolidamento e sviluppo dei ricavi.

Alla luce di quanto sopra e in assenza di eventi al momento non prevedibili, sono quindi confermati gli obiettivi di risultato per il 2017 tra cui l'EBITDA pari a circa 140 milioni, il risultato netto in crescita e flussi di cassa positivi e in crescita.

L'evoluzione della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

INTEGRAZIONI SU RICHIESTA CONSOB AI SENSI DELL'ARTICOLO 114, COMMA 5, DEL D.LGS 58/1998, DEL 27 MAGGIO 2013

a) La posizione finanziaria netta del Gruppo RCS e della Società cui fa capo con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio lungo termine

(in milioni di euro) Valore contabile Delta
30/06/2017 31/12/2016
Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati - - -
TO
TALE ATTIVITA' FINANZIARIE NO
N CO
RRENTI
- - -
Titoli - - -
Crediti finanziari 4,4 0,6 3,8
Attività finanziarie correnti per strumenti derivati - -
Crediti e attività finanziarie correnti 4,4 0,6 3,8
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6,2 18,7 (12,5)
TO
TALE ATTIVITA' FINANZIARIE CO
RRENTI
10,6 19,3 (8,7)
Debiti e passività non correnti finanziarie (282,8) (275,1) (7,7)
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati - (5,1) 5,1
TO
TALE PASSIVITA' FINANZIARIE NO
N CO
RRENTI
(282,8) (280,2) (2,6)
Debiti e passività correnti finanziarie (88,2) (105,2) 17,0
Passività finanziarie correnti per strumenti derivati (2,8) - (2,8)
TO
TALE PASSIVITA' FINANZIARIE CO
RRENTI
(91,0) (105,2) 14,2
Indebitamento Finanziario Netto (1) (363,2) (366,1) 2,9

(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.

L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2017 risulta in lieve riduzione rispetto al 31 dicembre 2016. La variazione in diminuzione, pari a 2,9 milioni, è attribuibile al contributo positivo della gestione tipica (comprensivo dell'incasso di dividendi) solo in parte compensato dagli esborsi per oneri non ricorrenti rilevati per competenza in esercizi precedenti, nonché dalle uscite per investimenti.

Di seguito si riporta l'indebitamento finanziario netto di RCS MediaGroup S.p.A. con l'evidenza delle componenti a breve termine separatamente da quelle a lungo termine.

Valore contabile
(in milioni di euro) 30/06/2017 31/12/2016 Delta
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 0,4 1,1 (0,7)
Crediti finanziari correnti 44,8 19,5 25,3
A) TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI 45,2 20,6 24,6
Debiti verso banche c/c ( 23,2) ( 38,9) 15,7
Debiti finanziari correnti ( 600,7) ( 580,4) ( 20,3)
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati ( 2,8) - ( 2,8)
B) TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI ( 626,7) ( 619,3) ( 7,4)
(A+B) Totale (indebitamento) finanziario corrente netto ( 581,5) ( 598,7) 17,2
Attività finanziarie per strumenti derivati - - -
C) TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI - - -
Debiti finanziari non correnti ( 278,8) ( 269,8) ( 9,0)
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati - ( 5,1) 5,1
D) TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI ( 278,8) ( 274,9) ( 3,9)
(C+D) Totale (indebitamento) finanziario non corrente netto ( 278,8) ( 274,9) ( 3,9)
Indebitamento Finanziario Netto ( 860,3) ( 873,6) 13,3

L'indebitamento finanziario netto di RCS MediaGroup S.p.A. al 30 giugno 2017 è negativo per 860,3 milioni e registra un miglioramento di 13,3 milioni. Si rileva il contributo positivo della gestione tipica (comprensivo dell'incasso di dividendi) compensato, solo in parte, dagli esborsi sostenuti a fronte di investimenti.

b) Le posizioni debitorie scadute e ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria e previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del Gruppo (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura)

Analisi posizioni debitorie correnti scadute
30/06/2017 30 giorni 31 - 90
giorni
91 - 180
giorni
181-360
giorni
> 360 giorni Totale
Scaduto
A scadere Totale
Posizioni Debitorie Commerciali 14,5 15,5 11,8 10,2 14,3 66,3 197,3 263,6
Posizioni Debitorie Finanziarie 91,0 91,0
Posizioni Debitorie tributarie 14,0 14,0
Posizioni Debitorie previdenziali 9,2 9,2
Posizioni Debitorie altre 0,2 0,1 0,2 0,5 63,5 64,0
Totale posizione debitorie a breve termine 14,5 15,7 11,9 10,2 14,5 66,8 375,0 441,8

Il totale delle posizioni debitorie correnti è depurato delle poste prive di una scadenza contrattuale, quali le quote a breve termine dei fondi rischi.

Le posizioni debitorie a breve termine al 30 giugno 2017 ammontano a 441,8 milioni e si incrementano complessivamente di 9,5 milioni rispetto al 31 marzo 2017. Tale aumento è originato da maggiori posizioni finanziarie a breve termine (+19,5 milioni) e da maggiori posizioni tributarie, previdenziali e altre (+5,8 milioni). L'incremento è parzialmente attenuato dalla diminuzione delle posizioni debitorie commerciali per 15,8 milioni. Le posizioni non scadute, pari 375 milioni, rappresentano circa l'84,9% del totale (al 31 marzo 2017 ammontavano a 355,5 milioni ed erano pari all'82,2% del totale). Al 30 giugno 2017 non si evidenziano scaduti per posizioni debitorie finanziarie, tributarie e previdenziali.

Le posizioni debitorie scadute, prevalentemente di natura commerciale, ammontano complessivamente a 66,8 milioni (76,8 milioni al 31 marzo 2017) in diminuzione di 10 milioni rispetto al marzo 2017. In particolare il confronto con il 31 marzo 2017 evidenzia una flessione di 7,9 milioni nella fascia tra 31 e 90 giorni, di 5,4 milioni nella fascia superiore ai 360 giorni e di 2,7 milioni nella fascia tra 181 e 360 giorni. Tali decrementi sono parzialmente compensati da incrementi per 4,3 milioni nella fascia tra 91 e 180 giorni e per 1,7 milioni nella fascia inferiore ai 30 giorni.

Le posizioni debitorie scadute comprendono 14,5 milioni di debiti scaduti entro i 30 giorni (12,8 milioni al 31 marzo 2017) essenzialmente riconducibili all'operatività aziendale. Lo scaduto residuo pari a 52,3 milioni include debiti verso agenti scaduti per complessivi 13,3 milioni (19,9% del totale scaduto). La prassi del settore prevede, nel rapporto con gli agenti, l'erogazione di un anticipo mensile sulle attività di loro pertinenza che è iscritto in bilancio tra i crediti diversi. Gli anticipi ad agenti riferibili ai debiti scaduti ammontano a circa 12,5 milioni. Si precisa che i debiti verso agenti scaduti oltre i 360 giorni rappresentano oltre il 60% di quella fascia di scaduto.

Si segnala che le posizioni in scadenza il giorno 30 giugno 2017 sono convenzionalmente state classificate tra i debiti a scadere ed ammontano a circa 11,2 milioni.

Lo scaduto commerciale pari 66,3 milioni (76,1 milioni al 31 marzo 2017) si riferisce prevalentemente a RCS MediaGroup S.p.A. (39,7 milioni).

Nell'ambito dell'attuale fase di analisi, revisione e rinegoziazione dei rapporti di fornitura, la Società ha ricevuto alcuni solleciti, diffide ad adempiere, ingiunzioni (per somme non significative e alla data della presente Relazione Finanziaria Semestrale interamente ricomposte), da fornitori a fronte di rapporti commerciali, di volta in volta ricomposte.

c) Rapporti verso parti correlate del Gruppo RCS e della Società cui fa capo

Per il dettaglio dei rapporti con parti correlate del Gruppo e di RCS MediaGroup S.p.A. si rinvia alla nota specifica della Relazione Finanziaria Semestrale.

d) L'eventuale mancato rispetto dei Covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

In data 14 giugno 2013, RCS MediaGroup S.p.A. ha sottoscritto con un pool di Banche un Contratto di Finanziamento originariamente di Euro 600 milioni.

Si ricorda che la Società e le Banche Finanziatrici hanno sottoscritto in data 16 giugno 2016 un Accordo di Rimodulazione dello stesso Finanziamento composto da 2 linee di Credito per un totale di 352 milioni di cui:

  • linea di Credito A (amortizing), linea term di Euro 252 milioni da rimborsarsi entro il 31 dicembre 2019, secondo un piano di ammortamento che prevede 3 rate di rimborso nel corso del 2017 per un totale di Euro 35 milioni (di cui le prime due rate di Euro 10 milioni ciascuna rimborsate rispettivamente in data 31 marzo e 30 giugno)
  • linea di Credito Revolving, linea revolving di Euro 100 milioni da rimborsarsi il 31 dicembre 2019 e utilizzata per Euro 85 milioni alla data del 30 giugno 2017.

L'Accordo di Rimodulazione ha inoltre rivisto la modalità della definizione degli spread sul tasso Euribor a 3 mesi di riferimento per ciascuna delle due Linee di Credito. Gli spread iniziali erano di 422,5 bps sulla Linea A e di 397,5 bps sulla Linea Revolving, con una prevista diminuzione su base annuale in relazione al miglioramento del rapporto di Leverage Ratio (PFN/EBITDA): a seguito dell'approvazione del Bilancio di Esercizio 2016, tali spread si sono entrambi ridotti di 50 bps: a 372,5 bps per quanto riguarda la linea A con effetto a partire dal 1° Luglio 2017 e a 347,5 bps per quanto attiene alla linea Revolving con effetto dal 28 aprile 2017.

Non sono altresì previsti obblighi di dismissione di beni da parte della Società.

Il Contratto di Finanziamento prevede, in caso di violazione dei covenant finanziari applicabili (come di seguito descritti), ovvero al verificarsi di ulteriori eventi qualificati (quali, tra gli altri, il mancato pagamento di importi dovuti ai sensi del Contratto di Finanziamento, il cross default in relazione all'indebitamento finanziario del Gruppo o l'avvio di procedure esecutive da parte dei creditori, per importi superiori a determinate soglie, la violazione degli obblighi assunti ai sensi del Contratto di Finanziamento, il cambio di controllo o il verificarsi di eventi che comportino un effetto negativo rilevante come ivi definiti), il diritto degli istituti finanziatori di richiedere il rimborso delle linee di credito erogate.

In particolare si ricorda che per gli esercizi 2017 e successivi il Contratto di Finanziamento Rimodulato prevede i seguenti obblighi finanziari della Società:

Data di Riferimento Covenant
Finanziario (a livello di bilancio consolidato di Gruppo)
31 dicembre 2017 (i) Posizione Finanziaria Netta <
uguale a Euro 385 milioni;
(ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio),
inferiore a 3,45x,
(iii) Minimum Equity di Euro 95,2 milioni
31 dicembre 2018 (i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 315 milioni;
(ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio),
inferiore a 2,30x,
(iii) Minimum Equity di Euro 95,2 milioni

Il primo covenant (relativo alla Posizione Finanziaria Netta) è verificato sia annualmente che semestralmente (in quest'ultimo caso rispetto ad un valore soglia incrementato di 25 milioni rispetto al dato del 31 dicembre precedente). Al 30 giugno 2017 tale covenant risulta pienamente rispettato.

In data 4 luglio 2017 la Società ha raggiunto con Intesa San Paolo un accordo su un term sheet per l'organizzazione e la sottoscrizione a fermo di un Finanziamento di euro 332 milioni con scadenza al 31 dicembre 2022 e finalizzato al rifinanziamento totale dell'attuale Contratto di Finanziamento.

I principali termini e condizioni contenuti nel term sheet (cui dovrà far seguito la formalizzazione di un contratto di finanziamento) sono, inter alia, i seguenti:

  • a. il mantenimento della suddivisione del Finanziamento in una Linea di Credito amortizing di Euro 232 milioni e una Linea di Credito Revolving di Euro 100 milioni;
  • b. un tasso di interesse annuo pari alla somma dell'Euribor di riferimento e un margine variabile a seconda del Leverage Ratio, più favorevole per la società rispetto ai margini previsti dall'attuale Contratto di Finanziamento;
  • c. la previsione di un unico covenant rappresentato dal Leverage Ratio (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA). Tale covenant non dovrà essere superiore a:
  • 3,45x al 31 dicembre 2017
  • 3,25x al 31 dicembre 2018
  • 3,00x al 31 dicembre di ciascun anno successivo;
  • d. un piano di ammortamento per la linea Term amortising che prevede un rimborso di Euro 15 milioni al 31 dicembre 2017 e a seguire rate semestrali di Euro 12,5 milioni e una rata finale di Euro 104,5 milioni.

e) Lo stato d'implementazione del piano industriale, con l'evidenziazione degli eventuali scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti

Per il commento circa l'andamento del Gruppo nel primo semestre 2017 si rimanda a quanto commentato nell'ambito della presente Relazione Finanziaria Semestrale. L'andamento economico del Gruppo rispetto alle previsioni per il 2017 è descritto al paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione" con riferimento agli obiettivi indicati nella Relazione degli Amministratori al Bilancio 2016.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

PROSPETTI CONTABILI DI CONSOLIDATO

Prospetto sintetico del conto economico

(in milioni di euro) Progressivo al 30 giugno
2017 2016
I Ricavi delle vendite 471,7 504,1
II Incremento immobilizzazioni per lavori interni - -
II Variazione delle rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso (0,2) 0,0
II Consumi materie prime e servizi (265,0) (322,8)
III Costi per il personale (131,7) (140,1)
II Altri oneri e proventi operativi (1,6) (3,8)
IV/V Accantonamenti e svalutazione crediti (4,6) (4,8)
Quote proventi (oneri) da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio
VI netto 0,4 1,3
VII/VIII/IX/X Ammortamenti e svalutazioni (25,0) (27,6)
Risultato operativo 44,0 6,3
X
I
Proventi (oneri) finanziari (13,0) (16,1)
XII Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie 1,2 0,8
Risultato ante imposte 32,2 (9,0)
XIII Imposte sul reddito (8,2) (1,5)
Risultato attivita destinate a continuare 24,0 (10,5)
XIV Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse - 8,4
Risultato del periodo 24,0 (2,1)
Attribuibile a :
X
V
Risultato del periodo di terzi - -
Risultato del periodo di gruppo 24,0 (2,1)
Risultato del periodo 24,0 (2,1)
Risultato delle attività destinate a continuare per azione base in euro 0,05 ( 0,02)
Risultato delle attività destinate a continuare per azione diluito in euro 0,05 ( 0,02)
Risultato delle attività destinate alla dismissione
e dismesse per azione base in euro - 0,02
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse per azione diluito in - 0,02
euro

Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato

Prospetto del conto economico complessivo

(in milioni di euro) Note Progressivo al 30 giugno
2017
2016
Risultato del periodo 24,0 (2,1)
Altre componenti di conto economico complessivo:
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio :
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute estere 32 - -
Riclassifica a conto economico di utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in
valute estere
- (8,3)
Utili (perdite) su copertura flussi di cassa 32 (0,1) (0,7)
Riclassificazione a conto economico di utili (perdite) su copertura flussi di cassa 32 2,0 2,6
Utili (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value delle attività finanziarie disponibili per
la vendita
32 - -
Riclassificazione a conto economico di utili (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value
delle attività finanziarie disponibili per la vendita
32 - -
Quote delle componenti di conto economico complessivo delle partecipate valutate con il
metodo del patrimonio netto 32 - -
Effetto fiscale 32 (0,5) (0,5)
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio :
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti 32 - -
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti relativa alle imprese valutate con il metodo
del patrimonio netto 32 - -
Effetto fiscale 32 - -
Totale altre componenti di conto economico complessivo 1,4 (6,9)
Totale conto economico complessivo 25,4 (9,0)
Totale conto economico complessivo attribuibile a:
(Perdita)/Utile Totale Conto economico complessivo quota terzi - -
(Perdita)/Utile Totale Conto economico complessivo quota gruppo 25,4 (9,0)
Totale conto economico complessivo 25,4 (9,0)

Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato.

Prospetto sintetico della situazione patrimoniale finanziaria

(in milioni di euro) Note 30 giugno 2017 31 dicembre 2016
ATTIVITA'
XVII Immobili, impianti e macchinari
14 80,0 87,0
XVIII Investimenti immobiliari 21,0 21,3
XVI Attività immateriali 15 384,8 394,6
XIX Attività finanziarie 16 71,7 73,2
XIX Attività per imposte anticipate 16 113,1 119,1
Totale attività non correnti 670,6 695,2
X
X Rimanenze
17 16,7 17,4
XXI Crediti commerciali 18 256,4 256,3
XXIII Crediti diversi e altre attività correnti 19 35,9 37,7
XXIII Attività per imposte correnti 6,1 6,9
XXXIII Crediti e attività finanziarie correnti 20 4,4 0,5
XXXIII Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 20 6,2 18,7
Totale attività correnti 325,7 337,5
XXVII Attività non correnti destinate alla dismissione - -
TOTALE ATTIVITA' 996,3 1.032,7
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
XXVIII Capitale sociale 475,1 475,1
XXVIII Riserve 30-31 (43,0) (44,7)
XXVIII Utili (perdite) portati a nuovo (334,4) (337,9)
XXVIII Utile (perdita) dell'esercizio 3,5
XXVIII Utile (perdita) del periodo 24,0
Totale patrimonio netto di gruppo 121,7 96,0
XXVIII Patrimonio netto di terzi 2,6 4,4
Totale 124,3 100,4
XXIX Debiti e passività non correnti finanziarie 20 282,8 275,1
XXXI Passività finanziarie per strumenti derivati 20 - 5,1
XXVI Benefici relativi al personale 21 39,6 40,2
XXIV Fondi per rischi e oneri 21 13,6 13,9
XXV Passività per imposte differite 55,7 56,4
XXIII Altre passività non correnti 1,4 3,3
Totale Passività non correnti 393,1 394,0
XXX Debiti e passività correnti finanziarie 20 91,0 105,1
XXIII Passività per imposte correnti 2,6 0,2
XXII Debiti commerciali 22 263,6 292,9
XXIV Quote a breve term.fondi rischi e oneri 21 37,1 44,6
XXIII Debiti diversi e altre passività correnti 23 84,6 95,5
Totale passività correnti 478,9 538,3
XXVII Passività associate ad attività destinate alla dismissione - -
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 996,3 1.032,7

Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato.

Rendiconto finanziario sintetico (*)

(in milioni di euro)
Note
2017
A)
Flussi di cassa della gestione operativa
Risultato attività destinate a continuare al lordo delle imposte
32,2
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse
-
Ammortamenti e svalutazioni
25,0
(Plusvalenze) minusvalenze e altre poste non monetarie
(3,5)
Oneri (proventi) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
16
(0,4)
Dividendi da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
16
1,7
Risultato netto gestione finanziaria (inclusi dividendi percepiti da AFS)
12,9
- di cui verso parti correlate
12
0,8
Incremento (decremento) dei benefici relativi al personale e fondi per rischi e oneri
24
(1,7)
30 giugno
2016
(9,0)
-
27,6
(1,9)
(1,3)
3,6
15,2
7,1
(8,2)
Variazioni del capitale circolante
25
(42,2)
(12,6)
- di cui verso parti correlate
12
(13,3)
(17,4)
Imposte sul reddito pagate
-
-
Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse
-
-
Totale
24,0
13,4
B)
Flussi di cassa della gestione di investimento
Investimenti in partecipazioni (al netto dei dividendi ricevuti da AFS)
-
0,6
Investimenti in immobilizzazioni
26
(10,5)
(21,2)
(Acquisizioni) cessioni di altre immobilizzazioni finanziarie
0,1
0,4
- di cui verso parti correlate
12
-
0,2
Corrispettivi per la dismissione di partecipazioni
27
(1,0)
121,1
Corrispettivi dalla vendita di immobilizzazioni
-
0,9
Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse
-
-
Totale
(11,4)
101,8
Free cash flow (A+B)
12,6
115,2
C
)
Flussi di cassa della gestione finanziaria
Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finanziarie
28
5,5
(102,7)
- di cui verso parti correlate
12
(11,9)
(35,8)
Interessi finanziari netti incassati (pagati)
(13,5)
(15,1)
- di cui verso parti correlate
12
(0,8)
(7,1)
Dividendi corrisposti
-
-
Variazione riserve di patrimonio netto
(1,4)
(0,3)
Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse
-
-
Totale
(9,4)
(118,1)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide ed equivalenti (A+B+C)
3,2
(2,9)
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del peiodo
(20,2)
(25,8)
- di cui verso parti correlate
12
-
(17,3)
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo
29
(17,0)
(28,7)
- di cui verso parti correlate
12
-
(13,0)
Incremento (decremento) del periodo
3,2
(2,9)

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE DEL RENDICONTO FINANZIARIO

(in milioni di euro)

18,7
-
9,8
2,8
(38,9) (38,4)
(17,0) (28,7)
6,2 10,5
- -
(23,2) (39,2)
3,2 (2,9)

(*) Anche ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006.

Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato

Prospetto sintetico delle variazioni di patrimonio netto

(in milioni di euro) Capitale Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
legale
Azioni proprie e
equity transaction
nota n. 30
Riserva da
valutazione
nota n. 31
Utili (perdite)
portati a nuovo
Utile (perdita) di
esercizio
Patrimonio netto
consolidato di
gruppo
Patrimonio
netto di terzi
Patrimonio
netto
Saldi al 31/12/2015 475,1 110,4 19,1 (174,8) 2,3 (156,4) (175,7) 100,0 5,2 105,2
Destinazione del risultato netto di esercizio 31.12.2015
come da delibera Assemblea del 28 aprile 2016 :
- a utili (perdite) portati a nuovo (175,7) 175,7 0,0 0,0
Equity transaction (1,5) (1,5) 1,1 (0,4)
Altri movimenti 5,8 (5,8) 0,0 0,0
Variazioni patrimonio netto di terzi 0,0 (2,0) (2,0)
Totale conto economico complessivo (6,9) (2,1) (9,0) (9,0)
Saldi al 30/06/2016 475,1 110,4 19,1 (170,5) (4,6) (337,9) (2,1) 89,5 4,3 93,8

(in milioni di euro) Capitale Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
legale
Azioni proprie e
equity transaction
nota n. 30
Riserva da
valutazione
nota n. 31
Utili (perdite)
portati a nuovo
(*)
Utile (perdita) di
esercizio
Patrimonio netto
consolidato di
gruppo
Patrimonio
netto di terzi
Patrimonio
netto
Saldi al 31/12/2016 475,1 110,4 19,1 (170,6) (3,6) (337,9) 3,5 96,0 4,4 100,4
Destinazione del risultato netto di esercizio 31.12.2016
come da delibera Assemblea del 27 aprile 2017 :
- a utili (perdite) portati a nuovo 3,5 (3,5) 0,0 0,0
Equity transaction 0,3 0,3 (1,8) (1,5)
Altri movimenti
Variazioni patrimonio netto di terzi
Totale conto economico complessivo 1,4 24,0 25,4 25,4
Saldi al 30/06/2017 475,1 110,4 19,1 (170,3) (2,2) (334,4) 24,0 121,7 2,6 124,3

(*) Comprensivi di 1,2 milioni di utili portati a nuovo indisponibili e destinabili alle scuole giovanili sportive ai sensi della L. 91/81 e secondo lo Statuto vigente della controllata RCS Sport S.p.A.

Prospetto del Conto Economico ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

in milioni di euro Note Progressivo al 30 giugno
2017 2016
Ricavi delle vendite 11 471,7 504,1
- di cui verso parti correlate 12 106,4 118,2
Incremento immobilizzazioni per lavori interni - -
Variazione delle rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso (0,2) -
Consumi materie prime e servizi (265,0) (322,8)
- di cui verso parti correlate 12 (22,5) (33,2)
- di cui non ricorrenti 13 - (4,2)
Costi per il personale (131,7) (140,1)
- di cui verso parti correlate 12 (1,9) (2,8)
- di cui non ricorrenti 13 - (0,2)
Altri oneri e proventi operativi (1,6) (3,8)
- di cui verso parti correlate 12 0,9 0,4
- di cui non ricorrenti 13 - (1,8)
Accantonamenti e svalutazione crediti (4,6) (4,8)
- di cui non ricorrenti 13 - (0,1)
Quote proventi (oneri) da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio
netto 0,4 1,3
Ammortamenti e svalutazioni (25,0) (27,6)
Risultato operativo 44,0 6,3
Proventi (oneri) finanziari (13,0) (16,1)
- di cui verso parti correlate 12 (0,8) (7,1)
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie 1,2 0,8
Risultato ante imposte 32,2 (9,0)
Imposte sul reddito (8,2) (1,5)
Risultato attivita destinate a continuare 24,0 (10,5)
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse - 8,4
Risultato del periodo 24,0 (2,1)
Attribuibile a :
Risultato del periodo di terzi - -
Risultato del periodo di gruppo 24,0 (2,1)
Risultato del periodo 24,0 (2,1)
Risultato delle attività destinate a continuare per azione base in euro 0,05 (0,02)
Risultato delle attività destinate a continuare per azione diluito in euro 0,05 (0,02)
Risultato delle attività destinate alla dismissione -
e dismesse per azione base in euro 0,02
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse per azione diluito in -
euro 0,02

Prospetto della Situazione patrimoniale finanziaria ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Note 30 giugno 2017 31 dicembre 2016
87,0
21,3
394,6
73,2
119,1
695,2
17,4
256,3
21,6
37,7
6,9
0,5
12 3,9 0,1
20 6,2 18,7
325,7 337,5
- -
996,3 1.032,7
475,1 475,1
30-31 (43,0) (44,7)
(334,4) (337,9)
3,5
24,0
121,7 96,0
4,4
100,4
275,1
11,1
5,1
1,2
40,2
13,9
56,4
3,3
394,0
105,1
12,5
0,2
292,9
20,6
44,6
95,5
0,8
538,3
-
996,3 1.032,7
14
15
16
16
17
18
12
19
20
20
12
20
12
21
21
20
12
22
12
21
23
12
80,0
21,0
384,8
71,7
113,1
670,6
16,7
256,4
23,5
35,9
6,1
4,4
2,6
124,3
282,8
11,5
-
-
39,6
13,6
55,7
1,4
393,1
91,0
5,2
2,6
263,6
9,2
37,1
84,6
0,8
478,9
-

NOTE ILLUSTRATIVE SPECIFICHE

FORMA, CONTENUTO ED ALTRE INFORMAZIONI SULLE POSTE DEL BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO

1. Informazioni societarie

RCS MediaGroup S.p.A. (nel seguito anche "RCS MediaGroup") è una società per azioni quotata sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana S.p.A.. La società è costituita e domiciliata a Milano, con sede legale in Via Angelo Rizzoli, 8 e ad essa fanno capo le attività del Gruppo RCS.

In data 3 agosto 2017 la Relazione Finanziaria Semestrale del Gruppo RCS per il periodo chiuso al 30 giugno 2017 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. che ne ha autorizzato la pubblicazione.

RCS è un gruppo editoriale internazionale multimediale attivo nel settore dei quotidiani, dei periodici, dei new media, della tv digitale e satellitare e della radio, oltre ad organizzare grandi eventi sportivi ed essere tra i primari operatori in Italia ed in Spagna della raccolta pubblicitaria e della distribuzione di prodotti editoriali.

La principale società controllata da RCS MediaGroup S.p.A. è Unidad Editorial S.A. controllata indirettamente e che opera prevalentemente nel mercato spagnolo.

Al 30 giugno 2017 il bilancio semestrale abbreviato comprende 55 società controllate direttamente e indirettamente e consolidate con il metodo integrale (56 imprese al 31 dicembre 2016). Per maggiori dettagli sulle partecipazioni si rimanda all'allegato "Elenco Partecipazioni di Gruppo al 30 giugno 2017".

RCS MediaGroup S.p.A. non ha controllate con partecipazioni di minoranza significative.

2. Forma e contenuto

Il bilancio semestrale abbreviato del Gruppo RCS è stato redatto in conformità allo IAS 34 Bilanci Intermedi, come previsto anche dall'art. 154 ter del Testo Unico della Finanza (D.Lgs. n. 58/1998).

Tale bilancio intermedio è consolidato sulla base delle situazioni economiche patrimoniali semestrali di RCS MediaGroup S.p.A. e delle società controllate relative ai primi sei mesi dell'esercizio 2017, redatte secondo i principi contabili internazionali. La situazione economica e patrimoniale della controllata Unidad Editorial è stata approvata dal relativo Consiglio di Amministrazione in data 1° agosto 2017.

Il bilancio semestrale abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata da parte di KPMG S.p.A., cui è stato conferito incarico con delibera assembleare del 28 aprile 2009.

La valuta di presentazione del presente bilancio consolidato è l'Euro, utilizzato come valuta funzionale dalla maggior parte delle società del Gruppo. Ove non differentemente indicato, tutti gli importi sono espressi in milioni di Euro.

3. Variazioni dell'area di consolidamento

Le seguenti società precedentemente consolidate con il metodo integrale sono uscite dal perimetro di consolidamento:

  • Canali Digitali s.r.l. (in liquidazione) (liquidata)

4. Fatti di rilievo del primo semestre

  • In data 27 gennaio 2017 RCS MediaGroup ha comunicato e pubblicato sul sito www.rcsmediagroup.it:
  • il calendario delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dell'Assemblea per l'anno 2017 e pubblicazioni delle informazioni finanziarie periodiche trimestrali;
  • il modello dei contenuti dell'informativa periodica trimestrale che la Società proseguirà a redigere e pubblicare, in via volontaria e fino a diversa deliberazione;
  • modalità e tempi di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dell'informativa finanziaria trimestrale e modalità di pubblicazione di tale informativa.
  • In data 7 marzo 2017 il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. riunitosi sotto la presidenza di Urbano Cairo, ha preso atto delle dimissioni dei sindaci supplenti Barbara Negri e Ugo Rock, pervenute in data 9 febbraio 2017.
  • In data 17 marzo 2017 il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Urbano Cairo, ha esaminato e approvato i risultati al 31 dicembre 2016.
  • In data 27 aprile 2017 l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di RCS MediaGroup S.p.A., tenutasi sotto la presidenza di Urbano Cairo, ha ad ampia maggioranza:
  • approvato all'unanimità il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016;
  • integrato il Collegio Sindacale con la nomina quali Sindaci Supplenti della Società del dr. Guido Croci e della dr.ssa Paola Tagliavini, proposti dal socio Cairo Communication S.p.A.;
  • espresso voto favorevole in merito alla Sezione I della Relazione sulla Remunerazione predisposta dal Consiglio di Amministrazione;
  • approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione in merito alla disposizione di azioni proprie.
  • Con riferimento al contratto di compravendita della partecipazione detenuta dalla Società in RCS Libri S.p.A. sottoscritto in data 4 ottobre 2015 con Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. (il "Contratto"), come descritto nella relazione finanziaria annuale 2016 erano state avanzate alcune contestazioni. Nel corso del 2017 è stato raggiunto un accordo transattivo, con rinuncia alle reciproche pretese che non ha determinato oneri per la Società. In tale contesto è stato anche definito l'aggiustamento prezzo previsto nel contratto, pari a circa 2 milioni a favore dell'acquirente. Permane il diritto della Società ad un earn-out per un importo massimo di 2,5 milioni subordinatamente al raggiungimento di determinati risultati nel segmento libri da parte di Arnoldo Mondadori Editore nel 2017.

5. Fatti di rilievo successivi alla chiusura del primo semestre

In data 5 luglio 2017 RCS MediaGroup S.p.A. ha comunicato di aver raggiunto con Intesa Sanpaolo un accordo su un term-sheet per l'organizzazione, sottoscrizione a fermo e concessione da parte di Intesa Sanpaolo di un finanziamento di Euro 332 milioni con scadenza al 31 dicembre 2022 finalizzato al rifinanziamento totale del debito bancario di cui al contratto originariamente sottoscritto dalla Società con un pool di banche in data 14 giugno 2013, come di tempo in tempo modificato (da ultimo il 16 giugno 2016).

I principali termini e condizioni del finanziamento contenuti nel term-sheet (cui dovrà far seguito la formalizzazione di un contratto di finanziamento) sono, inter alia, i seguenti:

a) la suddivisione del finanziamento in una linea di credito term amortising dell'importo di Euro 232 milioni e una linea di credito revolving dell'importo di Euro 100 milioni;

  • b) un tasso di interesse annuo pari alla somma di Euribor di riferimento e un margine variabile a seconda del Leverage Ratio, più favorevole per la società rispetto ai margini previsti dall'attuale finanziamento;
  • c) la previsione di un unico covenant rappresentato dal Leverage Ratio (i.e. Posizione Finanziaria Netta/EBITDA). Tale covenant non dovrà essere superiore a (i) 3,45x al 31 dicembre 2017, (ii) 3,25x al 31 dicembre 2018, e (iii) 3x al 31 dicembre di ciascun anno successivo;
  • d) un piano ammortamento per la linea di credito term amortising che prevede il rimborso di Euro 15 milioni al 31 dicembre 2017 e a seguire rate semestrali di 12,5 milioni.

6. Principi di consolidamento e metodi contabili

I criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 sono omogenei ai principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016. Il Gruppo non ha adottato in via anticipata i principi contabili la cui validità decorre dal 2018.

In coerenza con quanto richiesto dai documenti n. 2 del 6 febbraio 2009 e n. 4 del 3 marzo 2010 emessi congiuntamente da Banca D'Italia, Consob, ISVAP, si precisa che il Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato del Gruppo RCS è redatto in base al presupposto della continuità aziendale.

Inoltre con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.

Gli schemi di bilancio adottati nel bilancio semestrale abbreviato riflettono in forma sintetica gli schemi del bilancio al 31 dicembre 2016. Sono stati evidenziati in schemi di bilancio appositi i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006. Tale bilancio semestrale abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.

Per apprezzare la stagionalità delle attività del Gruppo, si rimanda alla nota n. 33 "Conto economico: analisi per trimestre".

Principali fattori di incertezza nell'effettuazione delle stime

La redazione del bilancio semestrale abbreviato richiede l'effettuazione di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività, sia nella valutazione delle attività e passività potenziali. Le stime e le assunzioni effettuate sono riviste periodicamente e gli effetti di ciascuna variazione sono immediatamente rilevati.

L'attuale contesto macroeconomico (caratterizzato in Italia da un inizio di ripresa economica ancora in via di consolidamento) ha comportato che le stime riguardanti gli andamenti futuri siano state sviluppate tenendo conto di tale grado di incertezza. E' pertanto possibile che successivamente alla redazione del bilancio semestrale abbreviato, al concretizzarsi di risultati diversi rispetto alle stime effettuate per il bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017, si possano rendere necessarie rettifiche anche significative ai valori di bilancio oggetto di valutazione, tra i quali si evidenziano, per la significativa rilevanza, le immobilizzazioni immateriali a vita indefinita e le imposte differite attive.

Taluni processi valutativi, in particolare la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immateriali, o rivisitazioni delle vite utili economiche sono generalmente effettuati in modo completo a fine esercizio, o comunque quando sono a disposizione tutte le informazioni necessarie, salvo il caso in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano una immediata valutazione di eventuali perdite di valore, o vi siano eventi successivi al 30 giugno ma antecedenti la data di pubblicazione, per i quali si renda necessaria una attenta valutazione.

Dati congetturati si riferiscono inoltre ai fondi rischi e oneri, alla stima delle rese a pervenire dell'area Quotidiani Italia, Periodici Italia e Unidad Editorial, ai fondi svalutazione crediti e agli altri fondi svalutazione, con particolare riguardo alle valutazioni di magazzino, agli ammortamenti, ai benefici ai dipendenti, nonché alle imposte differite.

Di seguito si riepilogano le principali assunzioni utilizzate dal management nel processo più critico di valutazione, che riguarda la determinazione del valore recuperabile delle attività non correnti, comprensivo degli avviamenti.

Principali assunzioni nella determinazione del valore recuperabile delle attività non correnti

Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività immateriali e di immobili impianti e macchinari per accertare che siano iscritte ad un valore non superiore a quello recuperabile.

In particolare tali attività vengono valutate ogniqualvolta esista un'indicazione che tali beni abbiano subito una riduzione di valore. Per quel che concerne gli avviamenti e le attività a vita indefinita, la valutazione viene effettuata con cadenza annuale, anche in assenza di fatti e circostanze che richiedano tale revisione.

Per le cash generating unit, cui fanno capo le immobilizzazioni immateriali a vita indefinita, al 30 giugno 2017 è stata effettuata un'analisi volta ad identificare eventuali indicatori di perdita di valore delle attività immateriali del Gruppo. In particolare il management ha preso in considerazione l'impatto degli andamenti dei dati consuntivi dell'esercizio in corso sui dati previsionali utilizzati negli impairment test al 31 dicembre 2016, ed ha analizzato l'andamento dei tassi di interesse per valutarne le ripercussioni nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) da applicare ai flussi di cassa attesi. L'analisi ha tenuto conto di sensitivity sviluppate per poter meglio apprezzare gli impatti che tali variazioni potrebbero generare nella determinazione del valore di recupero delle cash generating unit sopra identificate. Non sono emersi indicatori di impairment.

7. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni entrati in vigore e applicati a partire dal 1° gennaio 2017

Non si rilevano nuovi principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2017.

8. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dall'UE ed applicabili dagli esercizi che iniziano dopo il 1° gennaio 2017

IFRS 15 Ricavi da contratti con i clienti

Il principio, emesso dallo IASB nel maggio 2014, emendato nell'aprile del 2016 ed omologato dalla Commissione Europea nel settembre 2016, introduce un quadro generale per stabilire se, quando e in quale misura, avverrà la rilevazione dei ricavi. Il principio sostituisce i criteri di rilevazione enunciati nello IAS 18 – Ricavi, nello IAS 11 – Lavori su ordinazione, nell'IFRIC 13 - Programmi di fidelizzazione della clientela, nell'IFRIC 15 Accordi per la costruzione di immobili, nell'IFRIC 18 Cessioni di attività da parte della clientela e nel SIC-31 Ricavi — Operazioni di baratto comprendenti servizi pubblicitari.

L'IFRS 15 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2018 (data modificata con un emendamento del settembre 2015 che ha prorogato la data di applicazione di un anno rispetto a quella inizialmente prevista del 1° gennaio 2017) ed è consentita l'applicazione anticipata. In sede di prima applicazione, l'IFRS 15 deve essere applicato in modo retroattivo. Sono tuttavia consentite alcune semplificazioni ("practical expedients"), nonché un approccio alternativo ("cumulative effect approach") che consente di evitare la riesposizione degli esercizi presentati nell'informazione comparativa; in quest'ultimo caso gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio devono essere rilevati nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio di prima applicazione dell'IFRS 15. Con l'emendamento dell'aprile 2016 lo IASB ha chiarito alcune disposizione e allo stesso tempo ha fornito ulteriori semplificazioni, al fine di ridurre i costi e la complessità, per coloro che applicano per la prima volta il nuovo standard.

Il Gruppo ha avviato un progetto articolato in tre distinte fasi per valutare i potenziali impatti sul bilancio derivanti dall'applicazione del nuovo principio e poter attivare eventuali necessari interventi sui sistemi informativi e sul sistema di controllo interno dell'informativa finanziaria. La prima fase del progetto ha identificato, in un'ottica IFRS 15, i rilevanti flussi di ricavi e i metodi di contabilizzazione degli stessi. Ha mappato i sistemi informativi, l'organizzazione interna dei processi amministrativi relativi al ciclo attivo e a campione ha analizzato i contratti relativi ai principali flussi di ricavi. A conclusione di tale fase si sono evidenziate alcune fattispecie che potrebbero essere interessate dalle nuove disposizioni dell'IFRS 15. Si riferiscono principalmente, ma non esclusivamente, a possibili impatti sulla rappresentazione costi/ricavi derivanti dalla valutazione del ruolo principal/agent in ambito alle attività pubblicitarie. Nell'attuale stato di analisi gli stessi non risultano ancora ragionevolmente stimabili, in attesa delle analisi previste nella seconda fase progettuale.

IFRS 9 – Strumenti finanziari

Il principio, emesso dallo IASB nel luglio 2014 ed omologato dalla Commissione Europea nel novembre 2016, sostituisce lo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari, compreso un nuovo modello per le perdite attese ai fini del calcolo delle perdite per riduzione di valore sulle attività finanziarie e nuove disposizioni generali per la contabilizzazione delle operazioni di copertura. Inoltre, include le disposizioni per la rilevazione ed eliminazione contabile degli strumenti finanziari in linea con l'attuale IAS 39. Il nuovo principio sarà applicabile dal 1° gennaio 2018 ed è consentita l'applicazione anticipata. L'IFRS 9 prevede, come regola generale l'applicazione prospettica, sebbene siano previste alcune eccezioni.

Il Gruppo non ha ancora completato le sue analisi sugli effetti potenziali derivanti dall'applicazione dell'IFRS 9 sul bilancio consolidato.

9. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati dall'UE ed applicabili dagli esercizi che iniziano dopo il 1° gennaio 2017

IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts

L'IFRS 14, emesso dallo IASB nel gennaio 2014, consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alla contabilità regolatoria secondo i precedenti principi contabili adottati. Al fine di migliorare la comparabilità con le entità che già applicano gli IFRS e che non rilevano tali importi, lo standard richiede che i saldi rilevati ai fini della contabilità regolatoria debbano essere presentati separatamente dalle altre voci. Si segnala che al momento il processo di omologazione da parte dell'Unione Europea è sospeso.

Emendamento all'IFRS 10 Bilancio Consolidato e IAS 28 Partecipazioni in società collegate e Joint Venture

L'emendamento emesso dallo IASB nel settembre 2014 evidenzia le modifiche che mirano ad affrontare una incongruenza nel trattare la vendita o il conferimento di beni tra un investitore e la sua collegata o joint venture. La conseguenza principale delle modifiche è che un utile o una perdita è rilevato totalmente quando la transazione ha per oggetto un business. Lo IASB, con un'ulteriore rettifica del dicembre 2015, ha annullato la precedente data di prima applicazione prevista per il 1° gennaio 2016 decidendo di determinarla in seguito.

IFRS 16 – Leases

Nel gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 Leases. Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto. Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il conduttore, che prevede l'iscrizione del bene oggetto di leasing operativo o finanziario nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i beni di modico valore unitario e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 Ricavi da contratti con clienti.

Emendamento allo IAS 12 - Riconoscimento delle imposte differite attive per perdite non realizzate

L'emendamento emesso dallo IASB nel gennaio 2016 ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti sull'iscrizione delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate.

L'obiettivo delle modifiche è quello di precisare l'applicazione dei principi già esistenti nello IAS 12 alla fattispecie in oggetto. In particolare, le modifiche chiariscono che le perdite non realizzate risultanti dalle circostanze sopra descritte danno origine a differenze temporanee deducibili indipendentemente dalla scelta dell'entità di recuperare il valore contabile dell'asset attraverso il mantenimento di quest'ultimo fino alla scadenza o tramite la cessione.

Le modifiche chiariscono che nell'effettuare la stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri, l'entità può assumere che il valore dell'asset sarà recuperato per un maggior valore rispetto al suo valore contabile solamente nel caso in cui la recuperabilità di tale maggior valore sia probabile (ad es. determinazione dello strumento di debito con incasso dei flussi contrattuali). Tutti questi fatti e circostanze dovrebbero essere considerati quando l'entità effettua tale verifica.

Lo IASB ha fissato l'entrata in vigore a partire dal 1 gennaio 2017, ma non essendosi ancora concluso il processo di omologazione da parte dell'Unione Europea, tali modifiche non sono ancora applicabili.

Emendamento allo IAS 7 - Rendiconto Finanziario: Iniziativa informativa

Nel gennaio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 7 "Rendiconto finanziario".

La modifica ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti per migliorare l'informativa sulle passività finanziarie. In particolare, le modifiche richiedono di fornire un'informativa che permetta agli utilizzatori del bilancio di comprendere le variazioni delle passività derivanti da operazioni di finanziamento, ivi incluso le variazioni derivanti da movimenti monetari e variazioni derivanti da movimenti non-monetari.

Le modifiche richiedono che un'entità debba fornire un'informativa che consenta all'utilizzatore del bilancio di comprendere le variazioni delle passività (ed eventuali attività correlate) iscritte nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, i cui flussi di cassa sono o saranno in futuro rilevati nel rendiconto finanziario come flussi di cassa dell'attività di finanziamento. Lo IASB ha fissato l'entrata in vigore a partire dal 1 gennaio 2017, ma non essendosi ancora concluso il processo di omologazione da parte dell'Unione Europea, tali modifiche non sono ancora applicabili. Non è richiesta la presentazione delle informazioni comparative relative ai precedenti esercizi.

Emendamento all'IFRS 2 - Classificazione e valutazione delle operazioni con pagamenti basati su azioni

Nel giugno 2016 lo IASB ha pubblicato le modifiche all'IFRS 2 Classificazione e valutazione delle operazioni con pagamenti basati su azioni, che hanno l'obiettivo di chiarire la contabilizzazione di alcuni tipi di operazioni con pagamento basato su azioni.

Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018. E' tuttavia consentita un'applicazione anticipata.

Emendamento al principio IFRS 4 "Applicazione dell'IFRS 9 Strumenti finanziari e IFRS 4 Contratti Assicurativi"

Nel settembre 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Applicazione dell'IFRS 9 Strumenti finanziari e IFRS 4 Contratti Assicurativi". Le modifiche hanno l'obiettivo di chiarire le preoccupazioni derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 9, prima che avvenga la sostituzione da parte dello IASB dell'attuale principio IFRS 4 con il nuovo principio attualmente in fase di predisposizione. Tali preoccupazioni sono relative alla volatilità temporanea dei risultati esposti nel bilancio. Le modifiche introducono due approcci: un overlay approach e un temporary exemption.

Le modifiche introdotte permetteranno:

  • alle entità che emettono i contratti di assicurazione, la possibilità di rilevare nel conto economico complessivo (i.e. nel prospetto OCI), piuttosto che nel conto economico, gli effetti derivanti dalla volatilità che potrebbe sorgere nel momento in cui un'entità applicherà l'IFRS 9 prima dell'applicazione del nuovo principio IFRS 4 ("overlay approach").
  • alle entità il cui business è costituito in misura predominante dall'attività di assicurazione, la possibilità di avvalersi di una temporanea esenzione dell'applicazione dell'IFRS 9 fino al 2021. Le entità che differiscono l'applicazione dell'IFRS 9 continueranno ad applicare l'attuale principio IAS 39 ("temporary exemption").

Miglioramenti agli IFRS: Ciclo 2014-2016

Nel dicembre del 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Miglioramenti agli IFRS: Ciclo 2014-2016", le principali modifiche riguardano:

  • IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standards Le modifiche eliminano alcune esenzioni previste dall'IFRS 1, in quanto il beneficio di tali esenzioni si ritiene oramai superato. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2018.
  • IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità La modifica chiarisce l'ambito di applicazione dell'IFRS 12 specificando che l'informativa richiesta dal principio si applica anche agli investimenti che vengono classificati come posseduti per la vendita, detenuti per la distribuzione ai soci o come attività operative cessate secondo quanto previsto dall'IFRS 5. L'emendamento ha lo scopo di uniformare l'informativa richiesta dai principi IFRS 5 e IFRS 12. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2017.
  • IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e joint venture– L'emendamento chiarisce che per una società di investimento in capitale di rischio o altra entità così qualificata l'opzione per misurare gli investimenti in società collegate e joint venture valutate al fair value rilevato a conto economico (piuttosto che mediante l'applicazione del metodo del patrimonio netto) viene effettuata per ogni singolo investimento al momento della rilevazione iniziale. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2018.

IFRIC Interpretazione 22 Operazioni in valuta estera e importi pagati in anticipo

Nel dicembre del 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "IFRIC Interpretazione 22 Operazioni in valuta estera e importi pagati in anticipo" al fine di fornire indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo.

Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2018.

Emendamento allo IAS 40 Investimenti Immobiliari: Trasferimenti di Investimenti Immobiliari

Nel dicembre del 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Emendamento allo IAS 40 Investimenti Immobiliari: Trasferimenti di Investimenti Immobiliari". Le modifiche forniscono un chiarimento sui trasferimenti di un bene ad, o da, investimento immobiliare.

In base a queste modifiche, un'entità deve riclassificare un bene tra, o da, gli investimenti immobiliari solamente quando il bene rispetta o cessa di rispettare la definizione di "investimento immobiliare" e c'è stato un evidente cambiamento nell'utilizzo del bene. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è accaduto e non deve dunque limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte del management di un'entità.

Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2018, ma è consentita l'applicazione anticipata solo nel caso in cui i valori sono stimabili.

IFRS 17 Contratti Assicurativi

Nel maggio 2017 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 17 Contratti assicurativi che sostituisce l'IFRS 4, emesso nel 2004. Il principio ha lo scopo di migliorare la comprensione da parte degli investitori dell'esposizione al rischio, della redditività e della posizione finanziaria degli assicuratori, richiedendo che tutti i contratti di assicurazione siano contabilizzati in modo coerente superando i problemi di confronto creati dall'IFRS 4.

Lo standard entra in vigore a partire dal 1° gennaio 2021, ma è consentita l'applicazione anticipata.

IFRIC 23 – Incertezze in merito alle imposte sul reddito

Nel giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 - Incertezze in merito alle imposte sul reddito. L'interpretazione chiarisce l'applicazione dei requisiti di riconoscimento e di misurazione stabilite nello IAS 12 Income Taxes quando esiste incertezza sui trattamenti fiscali.

Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2019.

10. Gestione del capitale e dei rischi finanziari

Il Gruppo gestisce la struttura del capitale e i rischi finanziari in coerenza con la struttura dell'attivo patrimoniale. L'obiettivo del Gruppo è di mantenere nel tempo un rating creditizio e livelli degli indicatori di capitale adeguati e coerenti con la struttura dell'attivo patrimoniale, tenendo conto dell'attuale dinamica di offerta di credito bancario nel sistema Italia che rimane rigida, in quanto rappresenta ancora una elevata percentuale delle fonti di finanziamento delle imprese rispetto ad altri paesi dove un ruolo di funding importante è svolto dal mercato dei capitali. Nessuna variazione è stata apportata agli obiettivi, alle politiche e alle procedure di gestione durante il primo semestre dell'esercizio 2017 rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.

Il Contratto di Finanziamento sottoscritto nel 2013 è stato rinegoziato nel giugno 2016. Il Contratto è stato in particolare modificato nella scadenza finale allungata dal 30 giugno 2018 al 31 dicembre 2019 e prevede sempre dei covenant finanziari di default (a livello di bilancio consolidato di Gruppo) con riferimento al valore assoluto della PFN, al rapporto tra PFN ed EBITDA ante oneri non ricorrenti (limitati a 15 milioni) e al valore assoluto dell'Equity. Il primo covenant è verificato sia annualmente che semestralmente (in questo caso rispetto ad un valore soglia incrementato di 25 milioni rispetto al dato del dicembre precedente) mentre gli altri due covenant sopra citati sono verificati solo annualmente in data 31 dicembre.

Per maggiori dettagli su di essi, si rinvia al paragrafo "Integrazioni su richiesta Consob ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del D.lgs. 58/1998, del 27 maggio 2013" della presente Relazione Finanziaria Semestrale.

In data 4 luglio 2017 la Società ha raggiunto con Intesa San Paolo un accordo su un term sheet per l'organizzazione e la sottoscrizione a fermo di un Finanziamento di euro 332 milioni finalizzato al rifinanziamento totale dell'attuale Contratto di Finanziamento. I principali termini e condizioni indicati nel term sheet (cui dovrà far seguito la formalizzazione di un contratto di finanziamento) sono, inter alia, una scadenza allungata dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2022, la previsione di un unico covenant rappresentato dal Leverage Ratio (rapporto tra Posizione Finanziaria Netta e EBITDA) e verificato annualmente, un tasso di interesse annuo pari alla somma dell'Euribor di riferimento e un margine variabile a seconda del Leverage Ratio, più favorevole per la società rispetto ai margini previsti dall'attuale Contratto di Finanziamento.

Per quel che concerne i rischi finanziari il Gruppo RCS è esposto al rischio di mercato (quali il rischio di tasso di interesse, e in minor misura rischio di cambio, mentre non è esposto al rischio di prezzo), rischio di liquidità e rischio di credito. Il Gruppo monitora costantemente i rischi finanziari connessi alle proprie attività.

Di seguito vengono commentati i diversi rischi finanziari cui è esposto il Gruppo RCS:

Rischio di tasso

Il rischio di tasso d'interesse consiste nei maggiori oneri finanziari derivanti da una sfavorevole ed inattesa variazione dei tassi d'interesse. Il Gruppo è esposto a tale rischio in considerazione delle proprie passività finanziarie a tasso variabile.

Il Gruppo utilizza strumenti derivati per gestire l'esposizione al rischio di tasso di interesse; i contratti attualmente in essere sono Interest Rate Swap (IRS) e Interest Rate Cap.

Al 30 giugno 2017 la quota parte dei debiti finanziari, comprensivi dei leasing finanziari, contrattualmente a tasso fisso o a tasso variabile trasformati in tasso fisso tramite Interest Rate Swap (IRS), o coperti con Interest Rate Cap, è complessivamente pari a circa il 34% (al 31 dicembre 2016 era pari a 43%, al 30 giugno 2016 era pari a circa il 44%).

Rischio di cambio

Il rischio di cambio può essere definito come l'insieme degli effetti negativi indotti sui valori iscritti in bilancio di attività o passività in valuta da variazioni dei tassi di cambio.

Il Gruppo RCS, pur avendo una presenza a livello internazionale, non evidenzia una rilevante esposizione al rischio di cambio in quanto l'Euro è la valuta funzionale delle principali aree di business del Gruppo, valuta nella quale sono principalmente denominati i flussi di cassa commerciali. L'esposizione al rischio di cambio è limitata ad alcune posizioni commerciali (di RCS MediaGroup S.p.A. e RCS Sport and Events DMCC) denominate in dollari americani, franchi svizzeri, e dirham degli Emirati Arabi Uniti.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità può sorgere in relazione alle difficoltà ad ottenere finanziamenti a supporto delle attività operative nella corretta tempistica, ed anche al fine di, se del caso, rimborsare finanziamenti in scadenza.

Il Gruppo gestisce la liquidità su base accentrata (per le principali controllate tramite sistemi di cash management) nel rispetto degli obiettivi e delle strategie definiti dal management.

L'obiettivo è comunque sempre quello di mantenere un equilibrio tra la continuità del finanziamento e la flessibilità della gestione tramite:

  • l'investimento delle eventuali disponibilità in operazioni di breve durata (generalmente compresa tra uno e tre mesi) di facile e veloce smobilizzo quali impieghi in strumenti monetari;

  • il ricorso a differenti forme di finanziamento, a breve e medio/lungo termine.

Rischio di credito

Il rischio di credito può essere definito come la possibilità di incorrere in una perdita finanziaria per inadempienza in capo alla controparte dell'obbligazione contrattuale.

La gestione del credito commerciale è affidata alla responsabilità delle singole società del Gruppo, nel rispetto degli obiettivi economici, delle strategie commerciali prefissate e delle procedure operative del Gruppo, che limitano la vendita di prodotti o servizi ai clienti senza un adeguato profilo di credito o garanzie collaterali. L'analisi dei nuovi clienti e l'affidabilità degli stessi, espressa attraverso il rating finanziario attribuito, viene generalmente attuata attraverso un sistema automatico di scoring. Inoltre, i crediti sono regolarmente gestiti nel corso dell'esercizio, per ridurre i ritardi nei pagamenti e prevenire perdite significative. Il Gruppo ha adottato un criterio rigoroso di classificazione del portafoglio clienti, per consentire un attento monitoraggio delle situazioni di potenziale rischio. Il processo di valutazione adottato prevede che siano oggetto di svalutazione individuale le singole posizioni commerciali di importo significativo per le quali sia rilevato un significativo ritardo di pagamento o una condizione di potenziale insolvenza.

Un eventuale deterioramento del rating finanziario determina una specifica svalutazione del credito, anche se il medesimo non è scaduto alla data di riferimento dell'analisi.

La percentuale di svalutazione da applicare è stabilita in funzione della fascia temporale di appartenenza dello scaduto, periodicamente rivisitata per tener conto del merito creditizio assegnato dal Gruppo alle singole controparti. Il grado di copertura del fondo svalutazione crediti al 30 giugno 2017, rispetto al totale dei crediti commerciali e nel raffronto con il dato al 30 giugno 2016, si presenta stabile (14,3%) a conclusione del processo di valutazione delle singole posizioni creditizie. Rispetto al 31 dicembre 2016 le variazioni registrate nei crediti commerciali al 30 giugno 2017 non producono una modifica sostanziale del rischio di credito. L'attenuarsi del passaggio di nuovi clienti al contenzioso, a fronte della stabilità nei recuperi dalle azioni promosse, hanno comportato un minor fabbisogno di copertura per rischio di credito.

Per quanto attiene ai crediti finanziari le operazioni di investimento della liquidità e le transazioni in derivati sono effettuate con controparti bancarie di elevato standing.

Fair value degli strumenti finanziari

Nei primi sei mesi del 2017 non sono state effettuate riclassifiche tra i vari livelli della scala gerarchica del fair value utilizzata per la valutazione del fair value degli strumenti finanziari al 31 dicembre 2016.

I livelli gerarchici sono distinti in:

Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) sui mercati attivi per attività o passività identiche; Livello 2: dati di input diversi dai prezzi quotati (di cui al Livello 1) osservabili per l'attività o la passività, sia direttamente (come nel caso dei prezzi) sia indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi); Livello 3: dati di input relativi all'attività o alla passività non basati su dati di mercato osservabili.

Di seguito si evidenziano le attività e le passività al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016 che sono valutate al fair value per livello gerarchico.

Gerarchia di valutazione del fair value per categorie di strumenti
finanziari al 30 giugno 2017 Note livello 1 livello 2 livello 3 Totale
ATTIVITA' FINANZIARIE
Attività finanziarie al fair value imputate a conto economico
Titoli Held for Trading - - - -
Derivati non di copertura - - - -
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Partecipazioni 16 - - 5,8 5,8
Hedging derivatives - - - -
Totale - - 5,8 5,8
PASSIVITA' FINANZIARIE
Passività finanziarie al fair value con variazione a conto economico
Derivati non di copertura - - - -
Hedging derivatives 20 - 2,8 - 2,8
Totale - 2,8 - 2,8
Gerarchia di valutazione del fair value per categorie di strumenti
finanziari al 31 dicembre 2016 Note livello 1 livello 2 livello 3 Totale
ATTIVITA' FINANZIARIE
Attività finanziarie al fair value imputate a conto economico
Titoli Held for Trading - - - -
Derivati non di copertura - - - -
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Partecipazioni 16 - - 5,8 5,8
Hedging derivatives - - - -
Totale - - 5,8 5,8
PASSIVITA' FINANZIARIE
Passività finanziarie al fair value con variazione a conto economico
Derivati non di copertura - - - -
Hedging derivatives 20 - 5,1 - 5,1
Totale - 5,1 - 5,1

Nel corso del primo semestre 2017 non sono intervenute variazioni nelle poste classificate come livello 3.

11. Informativa di settore

In seguito alla positiva conclusione dell'offerta pubblica di acquisto e di scambio promossa sulle azioni di RCS MediaGroup S.p.A. da parte di Cairo Communication S.p.A. e il conseguente cambio di controllo della società e la nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A., a partire dall'ultimo quadrimestre 2016 è stato avviato un processo di rivisitazione della struttura del Gruppo per determinarne la vista più aderente al business e consentire l'adozione efficace di valutazioni al più alto livello decisionale operativo, focalizzate sulle risorse da allocare ai vari settori e sulle conseguenti valutazioni dei risultati ottenuti.

In ragione del fatto che la definizione di tale struttura operativa e la conseguente individuazione dei settori operativi è tuttora in corso di valutazione, a partire dall'esercizio 2017 è stata adottata una informativa aderente alla reportistica interna previsionale e consuntiva attualmente adottata.

I dati patrimoniali di settore, in particolare il valore del totale delle attività per ciascun settore oggetto di informativa, non costituiscono attualmente valori forniti periodicamente al più alto livello decisionale operativo. Tale dettaglio non viene quindi fornito nelle presenti note esplicative in accordo con l'emendamento dell'IFRS 8 - Settori operativi, in vigore dal 1° gennaio 2010.

I principi contabili con cui i dati di settore oggetto di informativa sono esposti nelle note sono coerenti con quelli adottati nella predisposizione del bilancio consolidato.

I rapporti infrasettoriali riguardano principalmente lo scambio di beni, le prestazioni di servizi, la provvista e l'impiego di mezzi finanziari e sono regolati a condizioni di mercato, tenuto conto della qualità dei beni e dei servizi prestati.

In applicazione dell'IFRS 8, di seguito vengono riportati gli schemi relativi alle informazioni per le aree di attività. I dati economici comparativi dell'esercizio 2016 sono stati rivisti per allinearli alla nuova informativa e consentire un confronto omogeneo.

Le aree di attività al 30 giugno 2017 sono pertanto: Quotidiani Italia, Periodici Italia, Pubblicità e Sport, Unidad Editorial, Altre attività Corporate. In particolare, i tipi di prodotti e servizi da cui ciascuna area oggetto di informativa ottiene i ricavi sono dettagliati nella presente Relazione Finanziaria Semestrale nella parte dedicata al commento sull'andamento economico delle aree di attività nei paragrafi de Il profilo dell'area di attività. Il Gruppo ha utilizzato una combinazione di fattori nell'identificare le aree oggetto di informativa tra cui i beni e servizi offerti dal settore e l'area geografica.

Informazioni per settori di attività

Settori operativi Altre poste in
riconciliazione
Progressivo al 30/06/2017 Quotidiani
Italia
Periodici
Italia
Pubblicità e
Sport
Unidad
Editorial
Altre attività
Corporate
Elisioni / rettifiche TOTALE
Ricavi editoriali 106,1 13,4 - 53,8 - (0,5) 172,8
Ricavi pubblicitari 73,9 23,7 136,9 67,9 0,3 (90,2) 212,5
Ricavi editoriali diversi 8,2 8,0 45,4 25,5 12,1 (12,8) 86,4
Ricavi per settore 188,2 45,1 182,3 147,2 12,4 (103,5) 471,7
Ricavi infrasettoriali (70,6) (21,2) (0,2) (1,1) (10,4)
Ricavi netti 117,6 23,9 182,1 146,1 2,0 471,7
Risultato operativo per settore 27,4 5,2 22,5 7,2 (18,4) 0,1 44,0
- di cui proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN 0,3 0,0 - 0,1 - 0,4
Proventi (oneri) finanziari (13,0)
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie 1,2
- di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate 0,0
Risultato ante imposte 32,2
Imposte sul reddito (8,2)
Risultato attivita destinate a continuare 24,0
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse 0,0
Risultato del periodo 24,0
Risultato del periodo di terzi 0,0
Risultato del periodo di gruppo 24,0
(in milioni di euro) Settori operativi riconciliazione
Progressivo al 30/06/2017 Quotidiani
Italia
Periodici
Italia
Pubblicità e
Sport
Unidad
Editorial
Altre attività
Corporate
Elisioni / rettifiche TOTALE
Ricavi editoriali 106,1 13,4 - 53,8 - (0,5) 172,8
Ricavi pubblicitari 73,9 23,7 136,9 67,9 0,3 (90,2) 212,5
Ricavi editoriali diversi 8,2 8,0 45,4 25,5 12,1 (12,8) 86,4
Ricavi per settore 188,2 45,1 182,3 147,2 12,4 (103,5) 471,7
Ricavi infrasettoriali
Ricavi netti
(70,6)
117,6
(21,2)
23,9
(0,2)
182,1
(1,1)
146,1
(10,4)
2,0
471,7
Risultato operativo per settore 27,4 5,2 22,5 7,2 (18,4) 0,1 44,0
- di cui proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN 0,3 0,0 - 0,1 - 0,4
Proventi (oneri) finanziari (13,0)
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie 1,2
- di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate 0,0
Risultato ante imposte 32,2
Imposte sul reddito (8,2)
Risultato attivita destinate a continuare
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse
24,0
0,0
Risultato del periodo 24,0
Risultato del periodo di terzi 0,0
Risultato del periodo di gruppo 24,0
(in milioni di euro) Settori operativi Altre poste in
riconciliazione
Progressivo al 30/06/2016 Quotidiani
Italia
Periodici
Italia
Pubblicità e
Sport
Unidad
Editorial
Altre attività
Corporate
Elisioni / rettifiche TOTALE
Ricavi editoriali 117,2 14,0 - 62,4 0,4 (0,7) 193,3
Ricavi pubblicitari 78,4 24,9 150,3 75,8 0,3 (93,7) 236,0
Ricavi editoriali diversi 11,4 9,8 31,1 21,5 18,4 (17,4) 74,8
Ricavi per settore 207,0 48,7 181,4 159,7 19,1 (111,8) 504,1
Ricavi infrasettoriali
Ricavi netti
(74,0)
133,0
(21,3)
27,4
(0,2)
181,2
(0,7)
159,0
(15,6)
3,5
504,1
Risultato operativo per settore 20,7 0,1 10,4 0,8 (25,5) (0,2) 6,3
- di cui proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN 0,8 0,1 - 0,4 - 1,3
Proventi (oneri) finanziari (16,1)
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie 0,8
- di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate -
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito
(9,0)
(1,5)
Risultato attivita destinate a continuare (10,5)
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse 8,4
Risultato del periodo (2,1)
Risultato del periodo di terzi -
Risultato del periodo di gruppo (2,1)
Informazioni in merito ai principali clienti
Si segnala che nel primo semestre 2017
con società collegate e Joint Venture, provenienti da operazioni con un
al 10% dei ricavi
del Gruppo.
non risultano ricavi realizzati verso terze parti, escludendo i rapporti
singolo cliente, per un valore superiore
12.
Rapporti con parti correlate
In adempimento a quanto richiesto con comunicazione Consob ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del D. Lgs.
n.58/98, protocollo numero 13046378 del 27 maggio 2013, si riportano di seguito i rapporti verso parti
correlate del Gruppo RCS.
In primis, si segnala che Ultimate Parent Company del Gruppo a partire dal luglio 2016 è U.T.
Communications S.p.A., società controllante di fatto della partecipata Cairo Communication S.p.A., divenuta a
sua volta controllante diretta di RCS MediaGroup S.p.A La quota di capitale sociale di RCS MediaGroup
S.p.A. detenuta da Cairo Communication S.p.A. al 30
anche della quota di possesso detenuta al 30
Ciò premesso sono state identificate come parti correlate:
giugno giugno 2017 da U.T. Communications S.p.A. – 2017 è pari a 59,693% (59,831% comprensivo
Fonte Consob).

Informazioni in merito ai principali clienti

12. Rapporti con parti correlate

  • le entità controllanti dirette e indirette di RCS MediaGroup S.p.A., le loro controllate, anche in via congiunta e le loro collegate;
  • le entità controllate (i cui rapporti sono eliminati nel processo di consolidamento), a controllo congiunto nonché le entità collegate di RCS MediaGroup S.p.A.;
  • inoltre in base alla procedura Parti Correlate adottata dal Gruppo RCS, come meglio descritto successivamente, sono stati qualificati come parte correlata tutti i soci (ed i relativi gruppi societari composti da controllanti e controllate, anche in via indiretta, e da società a controllo congiunto) che abbiano una partecipazione al capitale con diritto di voto di RCS superiore al 3%, escludendo gli intermediari che esercitano attività di gestione del risparmio, ove ricorrano le condizioni di indipendenza richieste dal Regolamento Emittenti;
  • dirigenti con responsabilità strategiche e i loro familiari stretti.

Si ricorda che, in merito al Regolamento approvato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, RCS MediaGroup S.p.A. ha adottato in data 10 novembre 2010 una procedura in merito alla realizzazione di operazioni con parti correlate sotto il profilo autorizzativo e di comunicazione con il mercato e con Consob. Tale procedura è stata oggetto di talune revisioni con efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2014, e successivamente di ulteriori revisioni con efficacia a far data dal 1° ottobre 2015. Copia di tale edizione della Procedura è pubblicata sul sito internet della Società nella sezione "Governance" ed anche oggetto di informativa, come pure le disposizioni precedenti, nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. Al riguardo si specifica che, in considerazione di quanto previsto dalla suddetta Procedura, oltre alle operazioni di "maggiore rilevanza", anche talune operazioni di "minore rilevanza" sono sottoposte al preventivo parere del Comitato per le operazioni con parti correlate ivi previsto.

Ai sensi di tale procedura sono state inoltre individuate come parti correlate, oltre ai soggetti di cui in allegato 1 della predetta delibera Consob 17221/2010, – su base volontaria – gli azionisti e i gruppi societari ad essi facenti capo (entità giuridiche controllanti, controllate, o sottoposte a comune controllo) descritti al terzo punto dell'elenco sopra riportato.

Si forniscono i dettagli suddivisi per linee di bilancio, con l'incidenza degli stessi sul totale di ciascuna voce. Sono esclusi i rapporti infragruppo eliminati nel processo di consolidamento.

Rapporti patrimoniali
(in milioni di euro)
Crediti
commerciali
Crediti e
attività
finanziarie
correnti
Debiti e passività
non correnti
finanziarie
Debiti e
passività correnti
finanziarie
Debiti
commerciali
Debiti diversi e
altre pass.
correnti
Impegni
Società controllanti 0,2 - - - 0,1 - -
Società a controllo congiunto 20,7 3,8 - - 2,2 - -
Società collegate 0,3 0,1 - 2,9 6,0 - 0,9
Fondo Integrativo previdenza dirigenti - - - - - - -
Altre consociate (1) 2,3 - 11,5 2,3 0,9 - -
Altre Parti Correlate (2) - - - - - 0,8 2,7
Totale 23,5 3,9 11,5 5,2 9,2 0,8 3,6
Totale Gruppo RCS 256,4 4,4 282,8 91,0 263,6 84,6 74,6
Incidenza parti correlate sul totale Gruppo RCS 9,2% 88,6% 4,1% 5,7% 3,5% 0,9% 4,8%
Rapporti economici
(in milioni di euro)
Ricavi delle
vendite
Consumi
materie prime
e servizi
Costi per il
personale
Altri (oneri) e
proventi
operativi
Proventi e
(oneri)
finanziari
Società controllanti - (0,1) - 0,1 -
Società a controllo congiunto 103,3 (5,5) - 0,6 -
Società collegate 1,0 (15,0) - - -
Fondo Integrativo previdenza dirigenti - - (0,2) - -
Altre consociate (1) 2,1 (0,7) - 0,2 (0,8)
Altre Parti Correlate (2) - (1,2) (1,7) - -
Totale 106,4 (22,5) (1,9) 0,9 (0,8)
Totale Gruppo RCS 471,7 (265,0) (131,7) (1,6) (13,0)
Incidenza parti correlate sul totale Gruppo RCS 22,6% 8,5% 1,4% n.s. 6,2%

(1) Comprendono gli azionisti e i relativi gruppi societari (entità giuridiche controllanti, controllate, o sottoposte a comune controllo) che abbiano una partecipazione al capitale con diritto di voto di RCS MediaGroup S.p.A. superiore al 3% nonché le società controllate, collegate e a controllo congiunto di Cairo Communication S.p.A. e U.T. Communication S.p.A.

(2) Si riferisce principalmente a transazioni con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti

Rendiconto finanziario
(in milioni di euro)
Variazione del capitale
circolante
Variazione netta dei debiti
finanziari e di altre attività
finaziarie
Risultato netto gestione
finanziaria (inclusi dividendi
percepiti da AFS)
Interessi finanziari netti
incassati
Parti correlate (13,3) (11,9) 0,8 (0,8)
Totale di bilancio (42,2) 5,5 12,9 (13,5)

I rapporti intercorsi con le imprese controllanti, collegate e le entità a controllo congiunto riguardano principalmente lo scambio di beni, la prestazione di servizi, la provvista e l'impiego di mezzi finanziari, nonché rapporti di natura fiscale e sono regolati a condizioni di mercato tenuto conto della qualità dei beni e servizi prestati.

I rapporti verso le società controllanti comprendono altri proventi operativi per 0,1 milioni, consumi materie e servizi per 0,1 milioni, crediti commerciali per 0,2 milioni e infine debiti commerciali per 0,1 milioni. Riguardano principalmente la vendita e l'acquisto di spazi pubblicitari, ricavi per riaddebiti di personale RCS che svolge la propria attività operativa presso il gruppo Cairo e costi per l'acquisto di indagini di mercato.

I rapporti verso le società sottoposte a controllo congiunto si riferiscono alla società m-dis Distribuzione Media S.p.A., verso la quale il Gruppo ha realizzato ricavi per 103,3 milioni, costi per 5,5 milioni, proventi operativi per 0,6 milioni e ha crediti commerciali per 20,7 milioni, crediti e attività finanziarie correnti per 3,8 milioni e debiti commerciali per 2,2 milioni.

Tra le società collegate i rapporti commerciali più rilevanti riguardano le società del gruppo Bermont cui è demandata l'attività di stampa dei quotidiani di Unidad Editorial (complessivamente: 5,5 milioni di debiti commerciali, 0,2 milioni di crediti commerciali, 0,9 milioni di ricavi e 14,5 milioni di costi).

I rapporti patrimoniali con "altre consociate" si riferiscono principalmente ad operazioni di finanziamento con società del gruppo Mediobanca (11,5 milioni di debiti e passività non correnti finanziarie e 2,3 milioni di debiti e passività correnti finanziarie). I rapporti economici con "altre consociate" riguardano principalmente ricavi per 2,1 milioni, costi per 0,7 milioni, nonché oneri finanziari netti per 0,8 milioni. I ricavi sono stati realizzati prevalentemente con società comprese nel Gruppo Della Valle e nel Gruppo Cairo, mentre i costi sostenuti riguardano società comprese nel gruppo Cairo. I ricavi si riferiscono principalmente alla vendita di diritti televisivi e spazi pubblicitari nonché ricavi per realizzazione di eventi e per riaddebiti di personale RCS che svolge la propria attività operativa presso il gruppo Cairo; i costi sostenuti riguardano principalmente l'acquisto di spazi pubblicitari.

Gli oneri finanziari si riferiscono a società appartenenti al gruppo Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. e si riferiscono a rapporti finanziari relativi ad operazioni di finanziamento e di derivati.

Si segnala l'esistenza di contratti derivati per un importo nozionale complessivo pari a circa 28,8 milioni sottoscritti per esigenze di ordinaria operatività ed a condizioni di mercato con il gruppo Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A.

Consolidato fiscale ai fini IRES. Nel corso dei primi sei mesi del 2017 RCS MediaGroup S.p.A. ha continuato ad avvalersi dell'istituto del Consolidato Fiscale Nazionale introdotto con il D.lgs. n. 344 del 12 dicembre 2003, al fine di conseguire un risparmio tramite una tassazione fiscale calcolata su una base imponibile unificata, con conseguente immediata compensabilità dei crediti di imposta e delle perdite fiscali di periodo. I rapporti infragruppo, originati dall'adozione del consolidato fiscale nazionale, si ispirano ad obiettivi di neutralità e parità di trattamento. Le società aderenti al Consolidato Fiscale Nazionale dove la società consolidante è RCS MediaGroup S.p.A. per l'anno d'imposta chiuso al 31 dicembre 2016 risultano essere: Trovolavoro S.r.l., RCS Sport S.p.A., RCS Produzioni Padova S.p.A., Sfera Service S.r.l., Blei S.r.l. in liquidazione, RCS Investimenti S.p.A., RCS Edizioni Locali S.r.l., RCS Produzioni S.p.A., Editoriale Veneto S.r.l., Editoriale Fiorentina S.r.l., RCS Digital Ventures S.r.l., Digicast S.p.A., Digital Factory S.r.l., RCS Produzioni Milano S.p.A., RCS Gaming S.r.l., GFT NET S.r.l. in Liquidazione, Canali Digitali S.r.l. in Liquidazione, Sailing Channel S.r.l. in Liquidazione, Seasons S.r.l. in Liquidazione.

Consolidato IVA. Nel corso del primo semestre 2017 RCS MediaGroup S.p.A. ha continuato ad avvalersi della particolare disciplina del Consolidato IVA di Gruppo RCS, evidenziando un saldo a debito pari a 4,1 milioni. RCS MediaGroup S.p.A. ha fatto confluire nel consolidato IVA del Gruppo RCS, per i primi sei mesi del 2017, un proprio saldo a debito pari a 8,6 milioni.

Per le figure con responsabilità strategica si rimanda a quanto elencato nella Sezione I della Relazione sulla Remunerazione approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2017 e pubblicata su sito internet www.rcsmediagroup.it.

Sono di seguito fornite le informazioni in forma aggregata riguardanti i compensi relativi alle figure con responsabilità strategica identificate:

(valori in milioni di euro) Costi per servizi Costi per il personale Debiti diversi e altre pass.
correnti
Consiglio di Amministrazione (1,1) - 0,5
Collegio Sindacale (0,1) - 0,2
Dirigenti con responsabilità strategica (1,7) 0,1
Totale parti correlate (1,2) (1,7) 0,8
Totale Gruppo RCS (265,0) (131,7) 84,6
Incidenza parti correlate sul totale Gruppo RCS 0,5% 1,3% 0,9%

I costi per il personale accolgono i compensi corrisposti alle figure con responsabilità strategiche sotto forma di retribuzione per 1,7 milioni. I costi per il personale relativi a parti correlate incidono sul totale dei costi del personale per l'1,3%.

Si evidenziano inoltre impegni verso figure con responsabilità strategica per 2,7 milioni e verso altre parti correlate per 0,9 milioni. Inoltre per quanto riguarda specificatamente gli ulteriori impegni verso le figure con responsabilità strategica di RCS MediaGroup S.p.A. si rimanda a quanto descritto nella Relazione sulla Remunerazione (Sezione II – Parte prima) pubblicata su sito internet www.rcsmediagroup.it.

Parti correlate di RCS MediaGroup S.p.A.

Di seguito si rappresentano tali rapporti suddivisi per linee di bilancio, con l'incidenza degli stessi sul totale di ciascuna voce.

Situazione Patrimoniale Finanziaria attiva

Partecipazioni
valutate al costo
Crediti
commerciali
Crediti diversi e
altre attività correnti
Attività per
imposte correnti
Crediti finanziari
correnti
Società controllanti - 0,2 - - -
Società controllate 1.135,7 10,7 0,2 11,7 40,9
Società collegate 8,1 20,7 - - 3,9
Altre consociate - 0,6 - - -
Colleganti e loro controllanti - 1,2 - - -
Totale parti correlate 1.143,8 33,4 0,2 11,7 44,8
Totale di bilancio 1.143,8 151,6 27,1 16,9 44,8
Incidenza 100,00% 22,03% 0,74% 69,23% 100,00%

Situazione Patrimoniale Finanziaria passiva

Debiti finanziari
non correnti
Passività finanziarie
per strumenti derivati
Debiti diversi e altre
passività non correnti
Debiti finanziari
correnti
Passività per
imposte correnti
Debiti
commerciali
Debiti diversi e altre
passività correnti
Impegni
Società controllante - - - - 0,1 - -
Società controllate - - 1,1 540,6 5,8 10,8 1,6 17,5
Società collegate - - - 2,9 - 2,1 - -
Altre consociate - - - - - 0,9 - -
Colleganti e loro controllanti 11,5 0,6 - 1,7 - - - -
Altre parti correlate (1) - - - - - - 0,8 -
Totale parti correlate 11,5 0,6 1,1 545,2 5,8 13,9 2,4 17,5
Totale di bilancio 278,8 2,8 2,0 600,7 6,3 154,0 58,5 66,3
Incidenza 4,12% 21,43% 55,00% 90,76% 92,06% 9,03% 4,10% 26,40%

(1) Si riferisce principalmente a rapporti con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti, di cui a successivo dettaglio.

Conto economico

Ricavi Consumi materie
prime e servizi
Costi per il
personale
Altri ricavi e
proventi operativi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Altri proventi (oneri)
da att. e pass. Finanz.
Società controllanti - ( 0,1) - 0,1 - - -
Società controllate 4,5 ( 30,7) - 3,9 0,7 ( 5,4) 17,7
Società collegate 103,2 ( 5,6) - 0,6 - - 1,7
Altre consociate 0,4 ( 0,7) - 0,1 - - -
Fondo integrativo previdenza dirigenti - ( 0,2) - - - -
Colleganti e loro controllanti 1,2 - - - - ( 0,8) -
Altre parti correlate (1) - ( 1,2) ( 1,2) - - - -
Totale parti correlate 109,3 ( 38,3) ( 1,4) 4,7 0,7 ( 6,2) 19,4
Totale di bilancio 245,8 ( 152,2) ( 77,1) 11,2 1,3 ( 15,6) 20,6
Incidenza 44,47% 25,16% 1,82% 41,96% 53,85% 39,74% 94,17%

(1) Si riferisce principalmente a rapporti con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti, di cui a successivo dettaglio.

Si evidenzia che i rapporti intrattenuti da RCS MediaGroup S.p.A. con le parti correlate riguardano principalmente prestazioni di servizi come già commentato nella nota riguardante il Gruppo RCS, a cui si rimanda per un'analisi più approfondita. A questi si aggiungono i rapporti con le società controllate (eliminati nel processo di consolidamento), che hanno riguardato principalmente lo scambio di beni (prevalentemente acquisto spazi pubblicitari), la prestazione di servizi (principalmente amministrativi, informatici, finanziari, legali/societari, fiscali riconducibili all'accentramento di tali funzioni nell'area di Altre attività Corporate, nonché servizi di lavorazioni e stampa), la provvista e l'impiego di mezzi finanziari, rapporti di natura fiscale, nonché rapporti di natura commerciale relativi a locazioni di spazi per uffici e aree operative.

Per le figure con responsabilità strategica si rimanda a quanto già descritto in precedenza.

Sono di seguito fornite le informazioni in forma aggregata relative ai compensi ordinari nelle varie forme in cui sono stati loro corrisposti:

Costi per
servizi
Costi per il
personale
Debiti diversi e altre
passività correnti
Consiglio di Amministrazione - emolumenti 1,1 - 0,5
Collegio Sindacale - emolumenti 0,1 - 0,2
Amministratore Delegato, Direttore Generale, Dirigenti con responsabilità strategiche,
Dirigente Preposto, altri compensi
- 1,2 0,1
Totale parti correlate 1,2 1,2 0,8
Totale di bilancio 96,5 77,1 58,5
Incidenza 1,24% 1,56% 1,37%

13. Proventi (oneri) non ricorrenti

Al 30 giugno 2017 non si rilevano proventi e oneri non ricorrenti né operazioni atipiche. Nel primo semestre 2016 gli oneri netti non ricorrenti erano pari a 6,3 milioni e non vi erano operazioni atipiche.

14. Immobili, impianti e macchinari

Sono pari a 80 milioni e presentano una flessione pari a 7 milioni rispetto al 31 dicembre 2016. I decrementi comprendono 7,4 milioni di ammortamenti solo in parte compensati dagli incrementi derivanti da nuove acquisizioni (0,4 milioni). Gli investimenti sono riconducibili per 0,2 milioni agli impianti dello stabilimento di stampa di Pessano nonché all'acquisto di altri beni (0,2 milioni) prevalentemente per apparecchiature informatiche e di climatizzazione.

15. Attività immateriali

VITA UTILE DEFINITA VITA UTILE INDEFINITA
DESCRIZIO
NE
Diritti di
utilizzo
delle opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenze
marchi e
simili
Attività
immateriali
in corso e
acconti
Altre
attività
immateriali
Concessioni,
licenze
marchi e
simili
Avviamenti Avviamenti di
consolidato
TO
TALE
SALDI NETTI AL 31/12/2016 3,0 228,9 0,5 123,2 25,6 13,4 394,6
Incrementi 1,6 2,4 3,5 7,5
Incrementi prodotti internamente
Decrementi
Ammortamenti (1,7) (15,6) (17,3)
Svalutazioni/Ripristini di valore
Differenze di cambio
Variazione area di consolidamento
Altri movimenti 0,2 (0,2)
SALDI NETTI AL 30/06/2017 2,9 215,9 3,8 123,2 25,6 13,4 384,8

Le immobilizzazioni immateriali sono pari a 384,8 milioni ed evidenziano un decremento di 9,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2016. La variazione riflette ammortamenti per 17,3 milioni in parte compensati da nuovi investimenti per 7,5 milioni. Questi ultimi per 2,5 milioni sono stati realizzati dalla controllata Digicast S.p.A., operante nel settore televisivo satellitare con i canali Lei, Dove, Caccia e Pesca, per l'acquisto di diritti televisivi e diritti su produzioni esecutive. Si incrementano per 2,9 milioni (di cui 1,7 milioni in corso di realizzazione) anche gli investimenti del settore corporate di RCS MediaGroup S.p.A. e in particolare della funzione information technology, prevalentemente per l'acquisto di licenze software a supporto delle varie business unit nonché per sviluppi sui siti web del Gruppo. Gli investimenti nel semestre della controllata Unidad Editorial sono pari a 1,8 milioni, di cui 1,5 si riferiscono ad immobilizzazioni in corso per progetti in ambito IT. In incremento di 0,2 milioni anche gli investimenti della controllata Trovolavoro S.r.l. realizzati sulla piattaforma software di recruiting.

Nelle immobilizzazioni immateriali sono compresi avviamenti per complessivi 39 milioni, nonché differenze di consolidamento rilevate in sede di acquisizione delle società e attribuite ai beni immateriali, in particolare testate, nel corso della purchase price allocation, per complessivi 313 milioni (dei quali il 39,4% è a vita utile indefinita).

Le attività della cash generating unit Direct sono confluite nelle attività della cash generating unit di Sfera. Le rimanenti attività delle cash generating unit non hanno subito modifiche rispetto al 31 dicembre 2016. Di seguito sono riportate le cash generating unit cui sono stati attribuiti gli avviamenti e le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita:

Avviamenti di consolidato Avviamenti Concessioni, licenze e marchi
Aree geografiche CGU 30/06/2017 31/12/2016 30/06/2017 31/12/2016 30/06/2017 31/12/2016
Italia RCS Produzioni Padova 2,4 2,4
Ed. del Mezzogiorno 2,1 2,1
Sfera e Direct 23,2 23,2
RCS Digilal Ventures 1,9 1,9
Spagna Unidad Editorial 9,4 9,4 123,2 123,2
Totale 13,4 13,4 25,6 25,6 123,2 123,2

La ricerca di possibili indicatori di impairment ha riguardato le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore d'uso al 31 dicembre 2016. A tal fine il management ha analizzato l'andamento dei dati consuntivi dell'esercizio, per valutare gli eventuali riflessi sui dati previsionali utilizzati negli impairment test del 31 dicembre 2016 ed ha analizzato l'andamento dei tassi per valutare le ripercussioni di tale andamento nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) applicato ai flussi di cassa attesi.

Per un commento esaustivo sul calcolo del WACC si rinvia alle note del Bilancio Consolidato del 31 dicembre 2016.

Al termine di queste analisi non sono emersi indicatori di impairment.

16. Attività finanziarie e attività per imposte anticipate

30/06/2017 31/12/2016 Variazione
Attività finanziarie disponibili per la vendita 5,8 5,8 -
Partecipazioni in società collegate e joint venture 46,4 47,7 (1,3)
Crediti finanziari e altre attività non correnti 19,5 19,7 (0,2)
Totale 71,7 73,2 (1,5)
Attività per imposte anticipate 113,1 119,1 (6,0)
Totale 184,8 192,3 (7,5)

La voce attività finanziarie disponibili per la vendita non presenta variazioni rispetto al 31 dicembre 2016. Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono generalmente valutate al fair value. Le attività per le quali non è disponibile il fair value sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.

Le partecipazioni valutate a patrimonio netto, pari a 46,4 milioni, si decrementano di 1,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2016 per la distribuzione di dividendi (1,7 milioni) da parte di m-dis Distribuzione Media S.p.A. e delle sue controllate. A parziale compensazione di tale decremento si evidenziano i risultati positivi delle partecipate per 0,4 milioni.

Di seguito si forniscono i valori contabili relativi alle partecipazioni in joint venture e in imprese collegate.

Partecipazioni in
joint ventures
Partecipazioni in
società collegate
Totale
Saldi al 31/12/2016 3,3 44,4 47,7
Quota di risultato netto 0,1 0,3 0,4
Dividendi distribuiti (1,4) (0,3) (1,7)
Saldi al 30/06/2017 2,0 44,4 46,4
Le partecipazioni in joint ventures
metodo del patrimonio netto e includono principalmente la partecipazione in m-dis
Le
partecipazioni in imprese collegate ammontano a 44,4 milioni (44,4 milioni al 31 dicembre 2016), sono
valutate con il metodo del patrimonio netto e includono principalmente la partecipazione in Corporacion
Bermont.
I crediti finanziari e le altre attività non correnti, pari a 19,5
stabili. Comprendono principalmente crediti finanziari verso poli di stampa e crediti verso erario a lungo
termine.
pari a 2 milioni (3,3 milioni al 31 dicembre 2016), sono valutate con il milioni al 30 giugno 2017, Distribuzione Media S.p.A
sono sostanzialmente
Le attività per imposte anticipate presentano un decremento di 6 milioni, originato principalmente dall'utilizzo
nel periodo,
per effetto del risultato positivo, del credito per imposte anticipate stanziate negli esercizi
precedenti sulle perdite fiscali.
17.
Rimanenze
Le rimanenze al 30 giugno 2017 ammontano a 16,7 milioni ed evidenziano, rispetto al 31 dicembre 2016, un
decremento di 0,7 milioni attribuibile al magazzino carta (-0,3 milioni), nonché ai prodotti in corso di
lavorazione (-0,4 milioni).
Il decremento del
milione) parzialmente compensata dall'incremento delle giacenze di Quotidiani Italia (+0,7 milioni) a seguito
di nuove iniziative editoriali.
magazzino carta è originato dalla diminuzione delle scorte di carta di Unidad Editorial (-1
18.
Crediti Commerciali
I crediti commerciali al 30 giugno 2017 sono pari a 256,4
dicembre 2016 (+0,1
milioni).
I crediti commerciali dell'area Pubblicità e Sport mostrano un andamento in crescita (+ 2 milioni),
evidenziando un aumento per l'area Sport (+ 25,2 milioni) ascrivibile alla stagionalità degli eventi sportivi
organizzati in Italia e all'estero, parzialmente compensato dalla flessione dei crediti commerciali della
concessionaria di pubblicità del Gruppo,
terzi.
La crescita dei crediti commerciali delle aree Quotidiani Italia, Periodici Italia e Altre attività Corporate per
complessivi 2,5 milioni è più che compensata dalla flessione di 4,4 milioni originata da Unidad Editorial.
anche a seguito della cessazione milioni e sono sostanzialmente stabili rispetto al 31 dei contratti pubblicitari con editori
19.
Crediti diversi e altre attività correnti
I crediti diversi e le altre attività correnti al 30 giugno 2017 sono pari a 35,9
al 31 dicembre 2016 di 1,8
principalmente riferibile all'area Pubblicità e Sport a seguito di un corrispondente decremento dei debiti verso
agenti e dei Crediti verso Erario (-0,7 milioni), cui si contrappone l'incremento degli Anticipi
milioni) principalmente riferibile all'organizzazione del Giro d'Italia
Risconti attivi (+1,7 milioni).
milioni. Si evidenzia il decremento degli Anticipi ad agenti (-5 milioni) milioni e si decrementano rispetto
a Fornitori (+2,3
da parte di RCS Sport, nonché dei

Le partecipazioni in joint ventures pari a 2 milioni (3,3 milioni al 31 dicembre 2016), sono valutate con il metodo del patrimonio netto e includono principalmente la partecipazione in m-dis Distribuzione Media S.p.A.. Le partecipazioni in imprese collegate ammontano a 44,4 milioni (44,4 milioni al 31 dicembre 2016), sono valutate con il metodo del patrimonio netto e includono principalmente la partecipazione in Corporacion Bermont.

I crediti finanziari e le altre attività non correnti, pari a 19,5 milioni al 30 giugno 2017, sono sostanzialmente stabili. Comprendono principalmente crediti finanziari verso poli di stampa e crediti verso erario a lungo termine.

Le attività per imposte anticipate presentano un decremento di 6 milioni, originato principalmente dall'utilizzo nel periodo, per effetto del risultato positivo, del credito per imposte anticipate stanziate negli esercizi precedenti sulle perdite fiscali.

17. Rimanenze

Le rimanenze al 30 giugno 2017 ammontano a 16,7 milioni ed evidenziano, rispetto al 31 dicembre 2016, un decremento di 0,7 milioni attribuibile al magazzino carta (-0,3 milioni), nonché ai prodotti in corso di lavorazione (-0,4 milioni).

Il decremento del magazzino carta è originato dalla diminuzione delle scorte di carta di Unidad Editorial (-1 milione) parzialmente compensata dall'incremento delle giacenze di Quotidiani Italia (+0,7 milioni) a seguito di nuove iniziative editoriali.

18. Crediti Commerciali

I crediti commerciali al 30 giugno 2017 sono pari a 256,4 milioni e sono sostanzialmente stabili rispetto al 31 dicembre 2016 (+0,1 milioni).

I crediti commerciali dell'area Pubblicità e Sport mostrano un andamento in crescita (+ 2 milioni), evidenziando un aumento per l'area Sport (+ 25,2 milioni) ascrivibile alla stagionalità degli eventi sportivi organizzati in Italia e all'estero, parzialmente compensato dalla flessione dei crediti commerciali della concessionaria di pubblicità del Gruppo, anche a seguito della cessazione dei contratti pubblicitari con editori terzi.

La crescita dei crediti commerciali delle aree Quotidiani Italia, Periodici Italia e Altre attività Corporate per complessivi 2,5 milioni è più che compensata dalla flessione di 4,4 milioni originata da Unidad Editorial.

19. Crediti diversi e altre attività correnti

I crediti diversi e le altre attività correnti al 30 giugno 2017 sono pari a 35,9 milioni e si decrementano rispetto al 31 dicembre 2016 di 1,8 milioni. Si evidenzia il decremento degli Anticipi ad agenti (-5 milioni) principalmente riferibile all'area Pubblicità e Sport a seguito di un corrispondente decremento dei debiti verso agenti e dei Crediti verso Erario (-0,7 milioni), cui si contrappone l'incremento degli Anticipi a Fornitori (+2,3 milioni) principalmente riferibile all'organizzazione del Giro d'Italia da parte di RCS Sport, nonché dei

20. Indebitamento finanziario netto complessivo

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2017 è negativa per 363,2 milioni rispetto alla posizione finanziaria netta negativa di 366,1 milioni al dicembre 2016.

Di seguito si espone il dettaglio dell'indebitamento a valore contabile e a fair value:

Valore contabile Fair Value
30/06/2017 31/12/2016 30/06/2017 31/12/2016
Attività finanziarie
Disponibilità liquide 6,2 18,7 6,2 18,7
Altre attività finanziarie 3,9 0,1 3,9 0,1
Crediti finanziari 0,5 0,5 0,5 0,5
Titoli Held for Trading 0,0 0,0 0,0
Totale ATTIVITA' FINANZIARIE 10,6 19,3 10,6 19,3
Passività finanziarie
Debiti verso banche - finanziamenti bt (79,9) (88,3) (79,9) (88,3)
Altre passività finanziarie (2,9) (11,1) (2,9) (11,1)
Finanziamenti:
Finanziamenti a tasso fisso (0,8) (0,9) (0,8) (0,9)
Finanziamenti a tasso variabile lt (275,4) (265,2) (275,4) (265,2)
Pass. Fin. correnti e non per strumenti derivati (2,8) (5,1) (2,8) (5,1)
Indebitamento per leasing a tasso variabile (12,0) (14,8) (11,5) (14,1)
Indebitamento per leasing a tasso fisso
Totale PASSIVITA' FINANZIARIE (373,8) (385,4) (373,3) (384,7)
Indebitamento Finanziario Netto (363,2) (366,1) (362,7) (365,4)

(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.

Il miglioramento dell'indebitamento finanziario netto per 2,9 milioni è determinato dal contributo particolarmente positivo della gestione tipica (comprensivo dell'incasso di dividendi) solo in parte compensato dagli esborsi per oneri non ricorrenti rilevati per competenza in esercizi precedenti e dalle uscite per investimenti.

Si ricorda che la Società ha in essere un Contratto di Finanziamento sottoscritto originariamente il 14 giugno 2013 e che la Società e le Banche Finanziatrici hanno sottoscritto in data 16 giugno 2016 un Accordo di Rimodulazione dello stesso Finanziamento composto da 2 linee di Credito per un totale di 352 milioni ridotti a 332 milioni al 30 giugno 2017.

In data 4 luglio 2017 la Società ha raggiunto con Intesa San Paolo un accordo su un term sheet per l'organizzazione e la sottoscrizione a fermo di un Finanziamento di euro 332 milioni con scadenza al 31 dicembre 2022 e finalizzato al rifinanziamento totale dell'attuale Contratto di Finanziamento.

Per maggiori dettagli sui principali termini e condizioni contenuti nel term sheet, si rinvia al paragrafo "Integrazioni su richiesta Consob ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del D.lgs. 58/1998, del 27 maggio 2013" della presente Relazione Finanziaria Semestrale.

21. Benefici relativi al personale e fondi per rischi ed oneri

31/12/2016 Accanto namenti Altri accantonamenti costi del
personale
Oneri
Finanziari
Recuperi Utilizzi Attualiz
zazione
Riclassifiche
e altri
movimenti
30/06/2017
da prestazioni
correnti
da calcoli
attuariali
Benefici relativi al personale 40,2 1,0 (0,8) 0,3 (1,1) 39,6
Quota a lungo termine dei
fondi rischi ed oneri
13,9 2,0 (0,8) (0,3) (1,2) 13,6
Quota a breve termine dei
fondi rischi ed oneri 44,6 0,7 (2,7) (3,2) (2,3) 37,1
Totale 98,7 2,7 1,0 (0,8) 0,3 (3,5) (4,6) 0,0 (3,5) 90,3

Ammontano complessivamente a 90,3 milioni ed evidenziano un decremento netto di 8,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2016.

Sono analizzate di seguito le principali movimentazioni del periodo:

  • Gli accantonamenti ammontano complessivamente a 3,7 milioni, di cui 2,7 milioni classificati negli accantonamenti per rischi, 1 milione classificato nel costo del lavoro. Nei benefici relativi al personale sono inoltre compresi oneri finanziari per 0,3 milioni ed un provento per l'attualizzazione del trattamento di fine rapporto pari a 0,8 milioni, quale minor costo del lavoro originatosi per l'attualizzazione dell'importo complessivo della rivalutazione del trattamento di fine rapporto. Gli accantonamenti al Fondo rischi ed oneri (2,7 milioni) si riferiscono per 2,3 milioni al fondo vertenze legali, per 0,3 milioni a rischi di natura diversa e per 0,1 milioni al fondo indennità di clientela da corrispondere agli agenti.
  • Gli utilizzi sono pari a 4,6 milioni, di cui 1,1 milioni per le liquidazioni del trattamento di fine rapporto dovuto, 0,6 milioni per altri oneri relativi ad uscite di personale, cui si aggiungono 2,3 milioni di utilizzi di accantonamenti pregressi stanziati principalmente per l'interruzione delle trasmissioni di Gazzetta TV, ed infine 0,6 milioni di utilizzi conseguenti alla definizione di vertenze legali.
  • I recuperi sono pari a 3,5 milioni e si riferiscono prevalentemente a recuperi ordinari afferenti alle vertenze legali terminate con esito positivo e a recuperi di accantonamenti di rischi vari riferiti prevalentemente al gruppo Unidad Editorial e a RCS MediaGroup S.p.A..
  • Le riclassifiche presentano un saldo negativo pari a 3,5 milioni e sono originate dai fondi divenuti certi e pertanto portati a debito come conseguenza del mutare delle fattispecie sottostanti gli stanziamenti a suo tempo effettuati. Per circa 1 milione si riferiscono all'uscita di personale.

22. Debiti commerciali

I debiti commerciali al 30 giugno 2017 ammontano a 263,6 milioni e si decrementano rispetto al 31 dicembre 2016 di 29,3 milioni. La diminuzione dei debiti commerciali è presente in quasi tutte le aree e complessivamente ammonta a 47,8 milioni. La variazione maggiore è ascrivibile a Unidad Editorial (-22,9 milioni) anche per minori debiti verso le società collegate del gruppo Bermont. Inoltre si segnalano minori debiti verso agenti (-4,6 milioni) in funzione della compensazione con gli anticipi ad essi erogati. In controtendenza il settore Sport rileva un aumento dei debiti commerciali (+18,5 milioni) prevalentemente per effetto della stagionalità delle manifestazioni sportive organizzate.

23. Debiti diversi e altre passività correnti

Al 30 giugno 2017 ammontano a 84,6 milioni in decremento di 10,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2016. La diminuzione riguarda maggiormente i Debiti verso Enti Previdenziali (-5,7 milioni) nonché i Risconti Passivi (- 7,7 milioni). La flessione di questi ultimi è principalmente ascrivibile al settore Sport a seguito delle avvenute manifestazioni sportive all'estero.

24. Incremento (decremento) dei benefici relativi al personale e fondi per rischi ed oneri evidenziato nel rendiconto finanziario

Il decremento complessivo della voce, rappresentato nel rendiconto finanziario, non include l'effetto dell'attualizzazione depurato anche nella voce relativa al saldo netto della gestione finanziaria. La voce non considera inoltre la riclassifica conseguente il riconoscimento del debito prevalentemente verso i dipendenti e i recuperi ordinari (si veda la nota n. 21).

Riclassifiche
e altri Attualiz
Note 31/12/2016 30/06/2017 movimenti Recuperi zazioni Variazione
Benefici relativi al personale 21 40,2 39,6 (0,3) (0,9)
Fondi rischi ed oneri 21 58,5 50,7 3,5 3,5 (0,8)
Totale 98,7 90,3 3,5 3,5 (0,3) (1,7)

25. Variazione del capitale circolante evidenziata nel rendiconto finanziario

30/06/2017 30/06/2016
Variazione capitale circolante (36,5) (16,6)
Rettifica per uscite di cassa relative agli investimenti 0,1 5,7
Riclassifica fondi (3,5) (4,3)
Storno variazioni non monetarie (2,3) 2,6
Totale (42,2) (12,6)

La voce non considera le movimentazioni non monetarie, quali il riconoscimento del debito relativamente a poste precedentemente iscritte nei fondi rischi. Tale voce è stata inoltre rettificata per escludere le movimentazioni non attribuibili alla gestione operativa derivanti in particolare dalla rettifica dei debiti verso fornitori per investimenti tecnici non regolati per cassa nel periodo in esame.

26. Investimenti in immobilizzazioni rilevati nel rendiconto finanziario

Si riferiscono agli investimenti effettuati nei primi sei mesi dell'esercizio 2017 (7,9 milioni) dai quali si escludono gli acquisti che non hanno comportato variazioni nei flussi di cassa e si includono gli investimenti effettuati nell'esercizio precedente e pagati nel periodo in esame. Di seguito si fornisce una riconciliazione tra gli investimenti inclusi nel rendiconto finanziario e gli investimenti rilevati nello stato patrimoniale al 30 giugno 2017:

Note 30/06/2017 30/06/2016
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 15 (7,5) (9,8)
Investimenti in immobilizzazioni materiali 14 (0,4) (1,0)
Totale (7,9) (10,8)
Rettifiche investimenti per uscite di cassa (2,6) (10,4)
Totale (10,5) (21,2)

27. Corrispettivi della vendita di partecipazioni evidenziati nel rendiconto finanziario

La voce è negativa per 1 milione e si riferisce all'uscita per cassa degli oneri sostenuti per la cessione di partecipazioni avvenuta nel precedente esercizio, in parte compensata dall'incasso per la cessione di una partecipazione spagnola.

28. Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finanziarie espressa nel rendiconto finanziario

La voce si riferisce alle variazioni monetarie incluse nella posizione finanziaria netta. Si evidenzia che i debiti verso banche in conto corrente, come previsto dai principi contabili internazionali, concorrono alla variazione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

Si riporta di seguito la riconciliazione con la variazione della posizione finanziaria netta:

Nota 30/06/2017 30/06/2016
Variazione Posizione Finanziaria Netta 2
0
(2,9) (108,5)
Variazione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3,2 (0,2)
Variazione non monetaria degli strumenti derivati 1,9 2,0
Rettifiche investimenti per quote capitale leasing 2,5 4,7
Storno variazioni non monetarie 0,8 (0,7)
Totale 5,5 (102,7)

29. Disponibilità liquide ed equivalenti

Nel rendiconto finanziario il saldo delle disponibilità liquide esposto al netto del saldo negativo dei conti correnti bancari, risulta essere negativo per 17 milioni al 30 giugno 2017 (negativo per 28,7 milioni al 30 giugno 2016).

30. Riserva "Azioni proprie e Equity Transaction"

Tale riserva è rilevata a diminuzione del patrimonio netto per complessivi 170,3 milioni. Il valore delle azioni proprie al 30 giugno 2017, invariato rispetto al 31 dicembre scorso, è pari a 27,1 milioni, mentre la riserva di "equity transaction" derivante dall'acquisizione di quote di minoranza di partecipate già controllate, ammonta a 143,2 milioni. La diminuzione rispetto al 31 dicembre pari a 0,3 milioni è originata dall'acquisto delle quote di minoranza dai soci dell'Editoriale Veneto S.r.l..

31. Riserva "da valutazione"

La Riserva da valutazione è negativa per 2,2 milioni. Si riferisce per 1,7 milioni alla Riserva di Cash Flow Hedge comprensiva dell'effetto fiscale, per complessivi 0,5 milioni alla riserva di conversione nonché alla riserva da attuarizzazione del trattamento di fine rapporto comprensiva del relativo effetto fiscale.

32. Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato intermedio

L'effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo è così composto:

Progressivo al 30 Giugno 2017 Progressivo al 30 Giugno 2016
(Onere)/ (Onere)/
Beneficio
Beneficio
Altre componenti di conto economico complessivo: Valore lordo fiscale Valore netto Valore lordo fiscale Valore netto
Riclassificabili nell'utile (perdita) d'esercizio :
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute
estere - - - (8,3) - (8,3)
Utili (perdite) su copertura flussi di cassa 1,9 (0,5) 1,4 1,9 (0,5) 1,4
Quote delle componenti di conto economico complessivo delle
partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto - - - - - -
Utile (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value delle
attività finanziarie disponibili per la vendita - - - - - -
Non riclassificabili nell'utile (perdita) d'esercizio :
(Perdita)/ utile attuariale su piani a benefici definiti - - - - - -
Totale altre componenti di conto economico complessivo 1,9 (0,5) 1,4 (6,4) (0,5) (6,9)

33. Conto economico: analisi per trimestre

Per apprezzare la stagionalità delle attività del Gruppo si riepilogano di seguito gli andamenti per trimestre:

(in milioni di Euro) 1°trimestre 2°trimestre 3°trimestre 4°trimestre Esercizio
2017 2016 2017 2016 2016 2016 2016
Ricavi netti 213,4 219,8 258,3 284,3 205,3 258,9 968,3
Ricavi diffusionali 86,1 94,7 86,7 98,6 97,4 89,6 380,4
Ricavi pubblicitari 92,8 97,4 119,7 138,6 82,0 133,2 451,2
Ricavi editoriali diversi 34,5 27,7 51,9 47,1 25,9 36,1 136,7
Costi operativi (131,4) (151,0) (135,4) (175,6) (131,4) (141,0) (598,8)
Costo del lavoro (67,5) (71,1) (64,2) (68,9) (65,7) (62,3) (268,2)
Accantonamenti per rischi (1,4) (1,6) (1,3) (2,2) (1,1) (7,5) (12,4)
Svalutazione crediti (1,3) (0,4) (0,6) (0,6) (1,0) 0,2 (1,8)
Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN 0,3 0,6 0,1 0,6 0,4 1,2 2,8
EBITDA 12,1 (3,7) 56,9 37,6 6,5 49,5 89,9
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali (8,8) (9,2) (8,5) (9,3) (9,2) (8,9) (36,6)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali (3,8) (4,4) (3,6) (4,2) (4,2) (4,2) (17,0)
Ammortamenti investimenti immobiliari (0,1) (0,2) (0,2) (0,2) (0,1) (0,1) (0,6)
Altre svalutazioni immobilizzazioni - - - (0,1) (0,1) (0,5) (0,7)
Risultato operativo (0,6) (17,5) 44,6 23,8 (7,1) 35,8 35,0
Proventi (oneri) finanziari netti (6,4) (8,0) (6,6) (8,1) (7,6) (6,6) (30,3)
Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie - 0,1 1,2 0,7 (0,6) 0,1 0,3
Risultato prima delle imposte (7,0) (25,4) 39,2 16,4 (15,3) 29,3 5,0
Imposte sul reddito 1,3 3,2 (9,5) (4,7) - (8,3) (9,9)
Risultato attività destinate a continuare (5,7) (22,2) 29,7 11,7 (15,3) 21,0 (4,9)
Risultato delle attività destinate alla dismissione - - - 8,4 - - 8,4
Risultato netto prima degli interessi di terzi (5,7) (22,2) 29,7 20,1 (15,3) 21,0 3,5
(Utile) perdita netta di competenza di terzi - 0,2 - (0,2) - - -
Risultato netto di periodo (5,7) (22,0) 29,7 19,9 (15,3) 21,0 3,5

34. Impegni

Gli impegni sono stati commentati nelle note illustrative specifiche del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016, cui si rinvia per un'analisi maggiormente esaustiva.

Nei primi sei mesi del 2017 le voci delle principali garanzie prestate presentano i seguenti andamenti:

  • Le fidejussioni e gli avalli prestati ammontano complessivamente a 42,7 milioni, presentano un incremento pari a 1,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2016 principalmente a seguito dell'organizzazione di manifestazioni sportive.
  • Le altre garanzie sono pari a 29,3 milioni in diminuzione di 0,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2016. La voce comprende 0,9 milioni di altre garanzie sottoscritte con parti correlate.
  • Gli impegni ammontano a 2,7 milioni e non presentano variazioni. L'intero ammontare è sottoscritto con parti correlate.

Si evidenzia che nell'ambito delle cessioni o conferimenti di partecipazioni o rami d'azienda effettuate il Gruppo RCS ha concesso garanzie prevalentemente di natura fiscale, previdenziale e lavoristiche ancora attive. Tali garanzie sono state rilasciate secondo usi e condizioni di mercato.

Milano, 3 agosto 2017

Per il Consiglio di Amministrazione:

Il Presidente e Amministratore Delegato

Urbano Cairo

ATTESTAZIONE AI SENSI DELL'ART. 154 BIS COMMA 5 TUF

Attestazione del Bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. 58/98

    1. I sottoscritti, Urbano Cairo, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato e Riccardo Taranto in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di RCS MediaGroup, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2017.

  1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è stata effettuata sulla base del processo definito da RCS MediaGroup, in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission quale framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

3. Si attesta, inoltre, che:

  • 3.1 il Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 di RCS MediaGroup:
  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
  • 3.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio ed alla loro incidenza sul Bilancio semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi ed incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con le parti correlate.

Milano, 3 agosto 2017

Il Presidente e Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei Urbano Cairo documenti contabili societari

Riccardo Taranto

ALLEGATI

ELENCO PARTECIPAZIONI DI GRUPPO AL 30 GIUGNO 2017

Società consolidate con il metodo integrale

RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE SETTORE DI ATTIVITA' VALUTA CAPITALE
SOCIALE
Quota %
consolidato
gruppo
SOCIETA'
PARTECIPANTE
% di possesso
diretta
Area Geografica - Italia
RCS Investimenti S.p.A.
Milano Finanziaria Euro 39.129.066,00 99,69 RCS MediaGroup S.p.A. 99,69
RCS Factor S.r.l. in liquidazione Milano Factoring Euro 100.000,00 90,00 RCS MediaGroup S.p.A. 90,00
RCS Digital Ventures s.r.l. Milano Multimediale Euro 118.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
MyBeautyBox S.r.l. Milano Multimediale Euro 10.000,00 60,00 RCS Digital Ventures s.r.l. 60,00
Blei S.r.l. in liquidazione Milano Pubblicità Euro 1.548.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
RCS Produzioni S.p.A. Roma Produzione Euro 1.000.000,00 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. 100,00
RCS Produzioni Milano S.p.A. Milano Produzione Euro 1.000.000,00 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. 100,00
RCS Produzioni Padova S.p.A. Milano Produzione Euro 500.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Consorzio Milano Marathon S.r.l. Milano Servizi Euro 20.000,00 100,00 RCS Sport S.p.A. 100,00
RCS Sport S.p.A. Milano Servizi Euro 100.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Società Sportiva Dilettantistica RCS Active Team–SSD RCS AT a r.l. Milano Servizi Euro 10.000,00 100,00 RCS Sport S.p.A. 100,00
RCS Gaming Srl Milano Multimediale Euro 10.000,00 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. 100,00
Digital Factory S.r.l. Milano Televisivo Euro 500.000,00 100,00 Digicast S.p.A. 100,00
Sfera Service S.r.l. Milano Servizi Euro 52.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Planet Sfera S.r.l. Milano Servizi Euro 40.000,00 51,00 Sfera Service S.r.l. 51,00
RCS Edizioni Locali S.r.l Milano Editoriale Euro 1.002.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Editoriale Fiorentina S.r.l. Firenze Editoriale Euro 1.000.000,00 50,09 RCS Mediagroup S.p.A. 50,09
Editoriale Del Mezzogiorno S.r.l. Napoli Editoriale Euro 1.000.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Editoriale Veneto S.r.l. Padova Editoriale Euro 1.840.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Trovolavoro S.r.l. Milano Pubblicità Euro 674.410,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Digicast S.p.A. Milano Televisivo Euro 211.560,00 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. 100,00
Area Geografica - Spagna
Canal Mundo Radio Cataluna S.L. Barcelona Radiofonico Euro 3.010,00 99,90 Unidad Editorial S.A. 99,99
Corporación Radiofónica Informacion y Deporte S.L.U. Madrid Radiofonico Euro 900.120,00 99,91 Unedisa Comunicaciones S.L.U. 100,00
Ediciones Cónica S.A. Madrid Editoriale Euro 432.720,00 99,31 Unidad Editorial S.A. 99,40
Ediservicios Madrid 2000 S.L.U. Madrid Editoriale Euro 601.000,00 99,91 Unidad Editorial Revistas S.L.U. 100,00
Editora De Medios De Valencia, Alicante Y Castellon S.L. Valencia Editoriale Euro 72.055,00 99,90 Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. 99,99
A Esfera dos Livros S.L.U. Lisboa Editoriale Euro 5.000,00 74,93 La Esfera de los Libros S.L. 100,00
La Esfera de los Libros S.L. Madrid Editoriale Euro 48.000,00 74,93 Unidad Editorial S.A. 75,00
Información Estadio Deportivo S.A. Sevilla Editoriale Euro 154.339,91 84,89 Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. 84,97
Last Lap S.L. Madrid Servizi Euro 6.010,00 99,91 Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. 100,00
Last Lap Organiçao de eventos S.L. Lisboa Servizi Euro 30.000,00 99,91 Last Lap S.L. 99,67
Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. 0,33
Logintegral 2000 S.A.U. Madrid Distribuzione Euro 500.000,00 99,91 Unidad Editorial S.A. 100,00
Rey Sol S.A. Palma de Mallorca Editoriale Euro 68.802,00 99,91 Unidad Editorial S.A. 66,67
Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. 33,33
Unedisa Comunicaciones S.L.U. Madrid Multimediale Euro 610.000,00 99,91 Unidad Editorial S.A. 100,00
Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. Madrid Multimediale Euro 1.100.000,00 99,91 Unidad Editorial S.A. 100,00
Unedisa Telecomunicaciones de Levante S.L. Valencia Multimediale Euro 3.010,00 51,11 Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. 51,16
Unidad Editorial S.A. Madrid Editoriale Euro 125.896.898,00 99,91 RCS International Newspapers B.V. 73,75
RCS Investimenti S.p.A. 26,24
Unidad Liberal Radio S.L. Madrid Multimediale Euro 10.000,00 54,95 Unidad Editorial S.A. 55,00
Unidad de Medios Digitales S.L. Madrid Pubblicitá Euro 3.000,00 49,95 Unidad Editorial S.A. 50,00
Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. Madrid Multimediale Euro 4.423.043,43 99,91 Unidad Editorial S.A. 100,00
Unidad Editorial Informaciòn Economica S.L.U. Madrid Editoriale Euro 102.120,00 99,91 Unidad Editorial S.A. 100,00
Unidad Editorial Formacion S.L.U.
Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U.
Madrid
Madrid
Televisivo
Editoriale
Euro
Euro
1.693.000,00
102.120,00
99,91 Unedisa Telecomunicaciones S.L.U.
99,91 Unidad Editorial S.A.
100,00
100,00
Unidad Editorial Juegos S.A. Madrid Multimediale Euro 100.000,00 99,91 Unidad Editorial S.A. 100,00
Unidad Editorial Información Regional S.L. Madrid Editoriale Euro 4.109.508,00 98,07 Unidad Editorial S.A. 94,03
Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. 4,12
Unidad Editorial Revistas S.L.U. Madrid Editoriale Euro 1.195.920,00 99,91 Unidad Editorial S.A. 100,00
Veo Television S.A. Madrid Televisivo Euro 27.328.752,00 99,91 Unidad Editorial S.A. 100,00
Feria Bebe S.L. Barcellona Editoriale Euro 10.000,00 60,00 Sfera Editores Espana S.L. 60,00
Sfera Direct S.L. Barcellona Editoriale Euro 3.006,00 100,00 Sfera Editores Espana S.L. 100,00
Sfera Editores Espana S.L. Barcellona Editoriale Euro 174.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Area Geografica - Altri Paesi
RCS International Newspapers B.V. Amsterdam Editoriale Euro 6.250.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Sfera Editores Mexico S.A. Colonia Anzures Editoriale/Servizi MXN 8.807.100,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 99,99
Sfera Service Srl 0,01
Sfera France SAS Parigi Editoriale Euro 240.000,00 66,70 Sfera Editores Espana S.L. 66,70
Hotelyo S.A. Chiasso Digitale CHF 100.000,00 51,00 RCS Mediagroup S.p.A. 51,00
RCS Sports and Events DMCC Dubai Servizi Euro 100.000,00 100,00 RCS Sport S.p.A. 100,00

Società consolidate con il metodo del Patrimonio Netto

RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE SETTORE DI ATTIVITA' VALUTA CAPITALE
SOCIALE
SOCIETA' PARTECIPANTE % di possesso
diretta
Area Geografica - Italia
Quibee S.r.l. Torino Digitale Euro 15.873,02 RCS Digital Ventures s.r.l. 37,00
Gold 5 S.r.l. in liquidazione Milano Pubblicità Euro 250.000,00 RCS MediaGroup S.p.A. 20,00
Consorzio C.S.E.D.I. Milano Distribuzione Euro 103.291,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 20,00
Liguria press S.r.l. Genova Distribuzione Euro 240.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 40,00
GD Media Service S.r.l. Milano Distribuzione Euro 789.474,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 24,00
M-Dis Distribuzione Media S.p.A. Milano Distribuzione Euro 6.392.727,00 RCS MediaGroup S.p.A. 45,00
MDM Milano Distribuzione Media S.r.l. Milano Distribuzione Euro 611.765,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 51,00
Pieroni Distribuzione S.r.l. Milano Distribuzione Euro 750.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 51,00
TO-dis S.r.l. Milano Distribuzione Euro 510.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 55,00
Trento Press Service S.r.l. Trento Distribuzione Euro 260.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 36,92
Area Geografica - Spagna
Planet Sfera SL Barcellona Servizi Euro 40.000,00 Sfera Editores Espana S.L. 50,00
Corporacion Bermont S.L. Madrid Stampa Euro 21.003.100,00 Unidad Editorial S.A. 37,00
Bermont Catalonia S.A. Barcelona Stampa Euro 60.101,21 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Bermont Impresion S.L. Madrid Stampa Euro 321.850,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Calprint S.L. Valladolid Stampa Euro 1.856.880,00 Corporacion Bermont S.L. 39,58
Escuela de Cocina Telva S.L. Madrid Formazione Euro 61.000,00 Ediciones Cónica S.A. 50,00
Fabripress S.A.U. Madrid Editoriale Euro 961.600,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Impresiones y distribuciones de Prensa Europea S.A. Madrid Stampa Euro 60.101,21 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Lagar S.A. Madrid Stampa Euro 150.253,03 Corporacion Bermont S.L. 60,00
Bermont Impresion S.L. 40,00
Madrid Deportes y Espectáculos S.A. Madrid Multimediale Euro 600.000,00 Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. 30,00
Newsprint Impresion Digital S.L. Tenerife Stampa Euro 93.000,00 TF Print S.A. 50,00
Omniprint S.A. Santa Maria del Cami Stampa Euro 2.790.000,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Radio Salud S.A. Barcelona Radiofonico Euro 200.782,08 Unedisa Comunicaciones S.L.U. 30,00
Recoprint Dos Hermanas S.L.U. Madrid Stampa Euro 2.052.330,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Recoprint Güimar S.L.U. Madrid Stampa Euro 1.365.140,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Recoprint Impresiòn S.L.U. Madrid Stampa Euro 3.010,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Recoprint Pinto S.L.U. Madrid Stampa Euro 3.652.240,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Recoprint Rábade S.L.U. Madrid Stampa Euro 1.550.010,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Recoprint Sagunto S.L.U. Madrid Stampa Euro 2.281.920,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
TF Press S.L. Santa Cruz de Tenerife Stampa Euro 3.005,06 Corporacion Bermont S.L. 100,00
TF Print S.A. Santa Cruz de Tenerife Stampa Euro 1.382.327,84 Corporacion Bermont S.L. 75,00
Bermont Impresion S.L. 25,00
Unidad Liberal Radio Madrid S.L. Madrid Multimediale Euro 10.000,00 Unidad Editorial S.A. 45,00
Libertad Digital S.A. 55,00
Area Geografica - Altri Paesi
Inimm Due S.à.r.l. Lussemburgo Immobiliare Euro 240.950,00 RCS MediaGroup S.p.A. 20,00

Società Available for Sale

RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE SETTORE DI ATTIVITA' VALUTA CAPITALE SOCIALE SOCIETA' PARTECIPANTE % di possesso diretta
Area Geografica - Italia
Ansa Società Cooperativa Roma Editoriale Euro 10.783.361,63 RCS Mediagroup S.p.A. 4,38
Cefriel S.c.a.r.l Milano Ricerca Euro 1.057.797,70 RCS Mediagroup S.p.A. 5,46
Consuledit S.c.a.r.l. (in liquidazione) Milano Editoriale Euro 20.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. 19,55
Emittenti Titoli S.p.A. Milano Finanziario Euro 4.264.000,00 RCS MediaGroup S.p.A 1,46
H-Farm Ventures S.p.A. Roncade (TV) Servizi Euro 5.003.000,00 RCS MediaGroup S.p.A 1,35
Immobiliare Editori Giornali S.r.l. Roma Editoriale Euro 830.462,00 RCS MediaGroup S.p.A 7,49
Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. Milano Ricerca Scientifica Euro 80.579.007,00 RCS MediaGroup S.p.A 5,08
ItaliaCamp S.r.l. Roma Servizi Euro 10.000,00 RCS MediaGroup S.p.A 3,00
SAS Mode et Finance Parigi Abbigliamento Euro 6.965.714,00 RCS MediaGroup S.p.A 4,62
Mach 2 Libri S.p.A. Peschiera B. Editoriale Euro 646.250,00 RCS MediaGroup S.p.A 19,09
Digital Magics S.p.A. Milano Multimediale Euro 4.929.839,00 RCS Digital Ventures s.r.l. 0,86
Mperience S.r.l. Roma Digitale Euro 26.718,00 RCS Digital Ventures s.r.l. 2,00
Trova La Zampa s.r.l Milano Digitale Euro 10.000,00 RCS Digital Ventures s.r.l. 5,00
Webentually S.r.l. Brescia Digitale Euro 10.000,00 RCS Digital Ventures s.r.l. 15,00
The Gira s.r.l. Milano Servizi Euro 11.111,11 RCS Sport S.p.A. 9,25
Consorzio Edicola Italiana Milano Digitale Euro 60.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. 16,66
Onering S.r.l. in liquidazione Montegrotto Terme (PD) Digitale Euro 10.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. 15,00
Premium Publisher Network (Consorzio) Milano Pubblicità Euro 19.425,77 RCS Mediagroup S.p.A. 20,51
Giorgio Giorgi Srl Calenzano (FI) Distribuzione Euro 1.000.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 5,00
Area Geografica - Spagna
Cronos Producciones Multimedia S.L.U. Madrid Editoriale Euro 3.010,00 Libertad Digital Television S.A. 100,00
Digicat Sis S.L. Barcelona Radiofonico Euro 3.200,00 Radio Salud S.A. 25,00
Libertad Digital S.A. Madrid Multimediale Euro 2.582.440,00 Unidad Editorial S.A. 1,16
Libertad Digital Publicidad y Marketing S.L.U Madrid Pubblicità Euro 3.010,00 Libertad Digital S.A. 100,00
Libertad Digital Television S.A. Madrid Televisivo Euro 2.600.000,00 Libertad Digital S.A. 99,66
Medios de Azahar S.A. Castellon Servizi Euro 825.500,00 Editora De Medios De Valencia, Alicante Y Castellon S.A. 6,12
Palacio del Hielo S.A. Madrid Multimediale Euro 1.617.837,91 Unidad Editorial S.A. 8,53
Suscribe S.L. Palma de Mallorca Editoriale Euro 300.000,00 Logintegral 2000 S.A.U. 15,00
Wouzee Media S:L Madrid Multimediale Euro 14.075,00 Unidad Editorial S.A. 10,00
13 TV S.A Madrid Multimediale Euro 2.953.140,00 Unidad Editorial S.A. 0,77
Area Geografica - Altri Paesi
Yoodeal Ltd Crowborough Digitale GBP 12.004,00 RCS Digital Ventures s.r.l. 2,00

TASSI DI CAMBIO RISPETTO ALL'EURO

I principali tassi di cambio applicati nella conversione dei bilanci espressi in divisa estera sono i seguenti :

Cambio
puntuale
30.06.2017
Cambio
medio
30.06.2017
Cambio
puntuale
31.12.2016
Cambio
medio
30.06.2016
Franco Svizzero CHF 1,09300 1,07664 1,07390 1,09605
Sterlina Inglese GBP 0,87933 0,86059 0,85618 0,77877
Peso Messicano MXN 20,58390 21,04407 21,77190 20,17313
Dirham Emirati Arabi AED 4,18935 3,97578 3,86960 4,09661

PARTI CORRELATE

TOTA
LE
2
0
,7
3
,8
2
,2
M-dis
Dis
tribuzio
ne Media S.p.A.
20,7 3,8 2,2
So
cietà a co
ntro
llo
co
ngiunto
Rappo
rti patrimo
niali
Crediti
co
mmerciali
Crediti e Attività
finanziarie co
rrenti Debiti co
mmerciali
TOTA
LE
0
,2
- 0
,1
U.T. Communication S.p.A. - - -
Cairo Communication S.p.A. 0,2 - 0,1
So
cietà co
ntro
llanti
Rappo
rti patrimo
niali
Crediti
co
mmerciali
Debiti e pas
s
co
rrenti finanziarie
ività
Debiti co
mmerciali
So
cietà co
llegate
Rappo
rti patrimo
niali
Crediti
co
mmerciali
Crediti e Attività
finanziarie co
rrenti
Debiti e pas
s
ività
co
rrenti finanziarie
Debiti
Co
mmerciali
Impegni
Fabripres
s
S.A. (Gruppo
Bermo
nt)
0,2 - - 2,4
MDM Milano
Dis
tribuzio
ne Media S.r.l.
- - 2,4 -
To
-dis
S.r.l.
- - 0,5 -
Calprint S.l. (Gruppo
Bermo
nt)
- - - 1,2 0,9
Reco
print Do
s
hermanas
S.L.U. (Gruppo
Bermo
nt)
- - - 0,5
Radio
Salud SA
0,1 - - 0,5
Bermo
nt Catalo
nia S.A. (Gruppo
Bermo
nt)
- - - 0,5
TF P
rint S.a. (Gruppo
Bermo
nt)
- - - 0,3
Reco
print Sagunto
S.L.U. (Gruppo
Bermo
nt)
- - - 0,3
Reco
print Ràbade S.L.U. (Gruppo
Bermo
nt)
- - - 0,2
Go
ld 5 S.r.l.
- 0,1 - - -
Omniprint S.A. (Gruppo
Bermo
nt)
- - - 0,1 -
TO
TALE
0
,3
0
,1
2
,9
6
,0
0
,9
Altre Consociate (1)
Rapporti Patrimoniali
Crediti co
mmerciali
Debiti e passività
non correnti
finanziarie
Debiti e passività
correnti finanziarie
Debiti
commerciali
So
cietà del gruppo
Cairo
0,8 - - 0,9
So
cietà del gruppo
Medio
banca
- 11,5 2,3 -
So
cietà del gruppo
Della Valle
1,1 - - -
So
cietà del gruppo
P
irelli
0,3 - - -
So
cietà del gruppo
Unipo
lSai S.p.A.
0,1 - - -
TO
TALE
2
,3
11,5 2
,3
0
,9

(1) Comprendono gli azionisti e i relativi gruppi societari (entità giuridiche controllanti, controllate, o sottoposte a comune controllo) che abbiano una partecipazione al capitale con diritto di voto di RCS MediaGroup S.p.A. superiore al 3% nonchè le società controllate, collegate e a controllo congiunto di Cairo Communication S.p.A. e U.T. Communication S.p.A

So
cietà co
ntro
llanti
Rappo
rti eco
no
mici
Ricavi delle
vendite
Co
ns
umi materie prime
e s
ervizi
Altri (o
neri) e
pro
venti o
perativi
Cairo Communication S.p.A. - (0,1) 0,1
U.T. Communication S.p.A. - - -
TOTA
LE
- (0
,1)
0
,1
So
cietà a co
ntro
llo
co
ngiunto
Rappo
rti eco
no
mici
Ricavi delle
vendite
Co
ns
umi materie prime
e s
ervizi
Altri (o
neri) e
pro
venti o
perativi
M-dis Distribuzione Media S.p.A. 103,3 (5,5) 0,6
TOTA
LE
10
3
,3
(5
,5
)
0
,6
So
cietà co
llegate
Rappo
rti eco
no
mici Ricavi delle
vendite
Co
ns
umi
materie prime
e s
ervizi
Fabripres
s
S.A. (Gruppo
Bermo
nt)
0,9
(6,1)
Calprint S.l. (Gruppo
Bermo
nt)
- (2,1)
Bermo
nt Catalo
nia S.a. (Gruppo
Bermo
nt)
- (1,9)
Reco
print Do
s
hermanas
S.L.U. (Gruppo
Bermo
nt) - (1,4)
Reco
print Sagunto
S.L.U. (Gruppo
Bermo
nt)
- (1,1)
TF P
rint S.a. (Gruppo
Bermo
nt)
- (0,6)
Reco
print P
into
S.L.U. (Gruppo
Bermo
nt)
- (0,5)
Reco
print Rábade S.L.U. (Gruppo
Bermo
nt)
- (0,5)
Radio
Salud S.A.
0,1
(0,4)
Omniprint S.A. (Gruppo
Bermo
nt)
- (0,3)
MDM Milano
Dis
tribuzio
ne Media S.r.l.
-
(0,1)
TO
TALE
1,0
(15,0)
Altre Consociate (1)
Rapporti Economici
Ricavi delle
vendite
Consumi materie
prime e servizi
Altri (oneri) e
proventi operativi
Proventi (oneri)
finanziari
So
cietà del gruppo
Cairo
0,5 (0,7) 0,2 -
So
cietà del gruppo
Medio
banca
- - - (0,8)
So
cietà del gruppo
Della Valle
1,2 - - -
So
cietà del gruppo
P
irelli
0,2 - - -
So
cietà del gruppo
Unipo
lSai S.p.A.
0,2 - - -
TO
TALE
2,1 (0,7) 0,2 (0,8)
(1) Comprendono gli azionisti e i relativi gruppi societari (entità giuridiche controllanti, controllate, o sottoposte a comune controllo) che abbiano una partecipazione al

(1) Comprendono gli azionisti e i relativi gruppi societari (entità giuridiche controllanti, controllate, o sottoposte a comune controllo) che abbiano una partecipazione al capitale con diritto di voto di RCS MediaGroup S.p.A. superiore al 3% nonchè le società controllate, collegate e a controllo congiunto di Cairo Communication S.p.A. e U.T. Communication S.p.A

Impegni e garanzie verso parti correlate (valori in milioni di Euro)
Società controllanti -
Società collegate 0,9
Altre consociate -
Altre Parti Correlate 2,7
Totale 3,6

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