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Esprinet

Interim / Quarterly Report Sep 20, 2017

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Interim / Quarterly Report

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Gruppo Esprinet

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 settembre 2017

Capogruppo: Capogruppo:

Esprinet S.p.A. S.p.A. Partita Iva: IT 02999990969 Registro Imprese di Monza e Brianza e Codice fiscale: 05091320159 R.E.A. 1158694 Sede Legale e Amministrativa in Via Energy Park, 20 - 20871 Vimercate (MB) Capitale sociale sottoscritto e versato al 30/06/2017: Euro 7.860.651

www.esprinet.com - - [email protected]

Organi di amministrazione e controllo

Consiglio di Amministrazione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2017)

Presidente
Vice Presidente e Amministratore Delegato
Amministratore Delegato
Francesco Monti
Maurizio Rota
Alessandro Cattani
(CST)
(CST) (CCS)
(CST) (CCS)
Amministratore Valerio Casari (CST) (CCS)
Amministratore Marco Monti (CST)
Amministratore Matteo Stefanelli (CST) (CCS)
Amministratore Tommaso Stefanelli (CST) (CCS)
Amministratore Cristina Galbusera (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Mario Massari (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Chiara Mauri (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Emanuela Prandelli (AI)
Amministratore Ariela Caglio (1) (AI)
Segretario Manfredi Vianini Tolomei Studio Chiomenti

(1) Dal 4 maggio in sostituzione del Sig. Andrea Cavaliere

Legenda:

AI: Amministratore Indipendente CCR: Membro del Comitato Controllo e Rischi CNR: Membro del Comitato per le Nomine e Remunerazioni CST: Comitato Strategie CCS: Comitato competitività e sostenibilità

Collegio Sindacale:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2017)

Presidente Giorgio Razzoli
Sindaco effettivo Patrizia Paleologo Oriundi
Sindaco effettivo Bettina Solimando
Sindaco supplente Antonella Koenig
Sindaco supplente Bruno Ziosi

Società di revisione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2018)

EY S.p.A.

Deroga agli obblighi informativi in occasione di operazioni straordinarie

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 70, comma 8, e dall'art. 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha deliberato, in data 21 dicembre 2012, di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

INDICE GENERALE

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE
Organi di amministrazione e controllo pag. 2
Attività e struttura del Gruppo Esprinet pag. 4
rmazioni generali sul Gruppo Esprinet
2 Andamento dei mercati di riferimento
Risultati di Gruppo per il periodo pag. 7
1 Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo
2 Commento ai risultati economico-finanziari del periodo
3 Andamento dei ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente
Fatti di rilievo del periodo pag. 17
Rapporti con parti correlate pag. 18
Principali rischi ed incertezze pag. 19
Altre informazioni rilevanti pag. 20
1 Attività di ricerca e sviluppo
2 Numero e valore delle azioni proprie possedute
3 Operazioni atipiche e/o inusuali
4 Piani di incentivazione azionaria
5 Aggregazioni di impresa
6 Prospetto di raccordo tra PN e risultato di Gruppo e corrispondenti valori della capogruppo
Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre pag. 21
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata pag. 23
Conto economico separato consolidato pag. 24
Conto economico complessivo consolidato pag. 25
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato pag. 25
Rendiconto finanziario consolidato pag. 26
Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato
1 Contenuto e forma del bilancio consolidato pag. 27
1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali
1.2 Area di consolidamento
1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti
1.4 Riesposizione di bilanci già pubblicati
1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo
2 Informativa di settore pag. 32
2.1 Introduzione
2.2 Prospetti contabili per settore operativo
3 Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria pag. 38
4 Commento alle voci di conto economico pag. 53
5 Altre informazioni rilevanti pag. 58
5.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo
5.2 Indebitamento finanziario netto
5.3 Covenant su finanziamenti
5.4 Rapporti con entità correlate
5.5 Eventi e operazioni significative non ricorrenti
5.6 Stagionalità dell'attività
5.7 Strumenti finanziari previsti da IAS 39: classi di rischio e "fair value"
5.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati
5.9 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura

5.10 Fatti di rilievo successivi 5.11 Rapporti con parti correlate

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis

Attività e struttura del Gruppo Esprinet

1. Informazioni generali sul Gruppo Esprinet

La struttura del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2017 è la seguente:

Sotto il profilo giuridico la capogruppo Esprinet S.p.A. è sorta nel settembre 2000 a seguito della fusione di due dei principali distributori operanti in Italia, Comprel S.p.A. e Celomax S.p.A.. Successivamente, per effetto dello scorporo dalla capogruppo delle attività di distribuzione di componenti micro-elettronici e di prodotti "a valore", delle acquisizioni, fusioni e cessioni effettuate tra il 2005 e il 2016, il Gruppo Esprinet ha assunto la sua attuale fisionomia.

Nel prosieguo dell'esposizione si farà riferimento al "Sottogruppo Italia" e al "Sottogruppo Iberica". Alla data di chiusura del periodo il Sottogruppo Italia comprende, oltre alla capogruppo Esprinet S.p.A., le società da essa controllate direttamente, V-Valley S.r.l., Celly S.p.A., EDSlan S.r.l. e Mosaico S.r.l., le ultime due consolidate dal, rispettivamente, 9 aprile e 1° dicembre 2016.

Ai fini della rappresentazione all'interno del "Sottogruppo Italia" la controllata Celly S.p.A., società operante nella distribuzione "business-to-business" (B2B) di Information Technology (IT) ed elettronica di consumo e più specificatamente nella distribuzione all'ingrosso di accessori per apparati di telefonia mobile, si intende comprensiva anche delle sue controllate totalitarie:

  • Celly Nordic OY, società di diritto finlandese;
  • Celly Pacific LTD, società di diritto cinese;
  • Celly Swiss SAGL, società di diritto elvetico (in liquidazione al 30 giugno 2017);

tutte società operanti nel medesimo settore operativo della holding, nonché della partecipazione del 25% detenuta da Celly S.p.A. nella collegata di diritto francese Ascendeo SAS.

Il Sottogruppo Iberica si compone invece, alla medesima data, dalle società di diritto spagnolo o portoghese operanti nella penisola iberica e cioè Esprinet Iberica S.L.U. e le sue controllate Esprinet Portugal Lda, Vinzeo Technologies S.A.U., acquistata e consolidata con la sua controllata totalitaria Tape S.L.U. dal 1° luglio 2016, V-Valley Iberian S.L.U. consolidata dal 1° dicembre 2016.

Esprinet S.p.A. ha sede legale e amministrativa in Italia a Vimercate (Monza e Brianza) e ha i propri siti logistici a Cambiago (Milano) e Cavenago (Monza e Brianza).

Per le attività di specialist Esprinet S.p.A. si avvale dei servizi forniti da Banca IMI S.p.A..

2. Andamento dei mercati di riferimento

Europa

Il settore della distribuzione, misurato dalla società di ricerca Context (luglio 2017) attraverso un panel di distributori ampiamente rappresentativo dell'andamento generale, ha chiuso in crescita (+5%) il primo semestre dell'anno in corso con ricavi per circa 30,6 miliardi di euro rispetto a 29,3 miliardi di euro del primo semestre 2016. Confrontando i dati del secondo trimestre con il primo, si registra una flessione in quasi tutti i principali Paesi, con la sola eccezione della Francia (che passa dal +4% del primo trimestre al +6% del secondo). Il trimestre chiuso al 30 giugno risulta infatti poco più che stabile rispetto allo stesso periodo del 2016 mentre il primo trimestre aveva segnato un significativo +8%.

Sia il Regno Unito che la Germania hanno registrato nel semestre un tasso di crescita (+6%) superiore al Panel, anche se va considerato il brusco rallentamento del mercato anglosassone che passa in negativo nel secondo trimestre.

La tabella seguente riassume l'andamento della distribuzione nei primi due trimestri così come nel semestre dell'anno in corso confrontati con i medesimi periodi dell'anno precedente:

Paese Q1-17 vs Q1-16 Q2-17 vs Q2-16 1H 2017 vs 1H 2016
Totale 8% 1% 5%
Portogallo 19% 18% 18%
Paesi Baltici 8% 23% 15%
Norvegia 16% 12% 14%
Spagna 13% 6% 10%
Finlandia 10% 7% 9%
Svizzera 12% 5% 9%
Austria 9% 3% 6%
Regno Unito e Irlanda 13% -1% 6%
Germania 7% 4% 6%
Francia 4% 6% 5%
Polonia 6% -2% 2%
Belgio 9% -5% 2%
Svezia 3% 0% 2%
Resto Europa 8% -6% 1%
Italia 3% -5% -1%
Repubblica Ceca -1% -4% -3%
Danimarca -1% -6% -4%
Slovacchia -6% -12% -9%

Fonte: Context, luglio 2017

Italia

I consumi di informatica ed elettronica e il settore della distribuzione e

Nei primi sei mesi del 2017 la spesa end user di Information Technology ("IT"), elettronica di consumo, Communication Technology (includendo anche le TLC) ed elettrodomestici, misurata attraverso i dati di GFK (luglio 2017) ha fatto segnare una decrescita pari al -1%, passando a 7,25 miliardi di euro di ricavi da 7,36 miliardi di euro.

Per quanto riguarda le categorie di prodotto, le migliori sono risultate essere la telefonia con una crescita pari al +4% e i piccoli elettrodomestici (+3%). Segnano un risultato negativo l'informatica (-9%) e l'elettronica di consumo (-6%), stabili i grandi elettrodomestici.

Nel primo semestre del 2017 il mercato distributivo italiano (fonte: Context, luglio 2017) è diminuito del -1% rispetto allo stesso periodo del 2016, con un rallentamento dal +3% del primo trimestre al -5% del secondo, entrambi confrontati rispetto agli stessi periodi dell'anno precedente.

A contribuire al rallentamento si segnalano i desktop (-16% anno su anno), i tablet (-21%) e alcuni segmenti della categoria software a 'volume'. Hanno chiuso in diminuzione anno su anno anche i notebook (-2%) e, all'interno della categoria consumabili, i toner (-4%).

Gli smartphone sono risultati ancora una volta la categoria con più alti volumi di crescita nel fatturato dei distributori (+7%), seguiti dal segmento storage a volume con gli SSD. E' interessante osservare anche l'andamento positivo del comparto TV, all'interno della categoria 'display', in crescita sia in ambiente 'corporate' che 'consumer', raggiungendo un importante +42% nei TV a grande formato.

Considerando l'andamento dei principali brand tecnologici, Apple, Huawei ed HP hanno fatto segnare i volumi di crescita più significativi mentre Lenovo, Asus e EMC hanno al contrario segnato le performance peggiori.

Anche nel primo semestre 2017 Esprinet Italia si conferma il distributore al vertice nel mercato italiano, secondo i dati di Context, con una quota di mercato sostanzialmente stabile.

Spagna

I consumi di informatica ed elettronica e il settore della distribuzione e della distribuzionedistribuzione

Nei primi sei mesi del 2017 la spesa end user di Information Technology ("IT"), elettronica di consumo, Communication Technology (includendo anche le TLC) ed elettrodomestici, misurato attraverso i dati di GFK (luglio 2017), ha registrato una crescita pari al +2%, passando a 4,57 miliardi di euro di ricavi da 4,47 miliardi di euro. Tutte le principali categorie di prodotto hanno aumentato i loro ricavi, in particolare i grandi elettrodomestici (+10%), la telefonia (+2%) e l'informatica (+1%); chiude in negativo l'elettronica di consumo (-7%).

Nel primo semestre del 2017 il mercato distributivo spagnolo (fonte: Context, luglio 2017) è cresciuto più del Panel Europeo, segnando un +10% nei primi sei mesi dell'anno che segue comunque il trend del Panel se si considera il rallentamento registrato in Spagna tra il primo trimestre (+13%) e il secondo (+6%), confrontati rispetto agli stessi periodi dell'anno precedente.

Ancora una volta sono gli smartphone il traino del mercato (+48%), seguiti dai notebook (+5%) e dal software per la sicurezza (+37%). Così come registrato in Italia, subisce un brusco rallentamento il segmento sofware a 'volume' (-45% per il sotto-segmento 'licenze') e i consumabili (-7%). Il 'mobile computing' risulta essere ancora la categoria col peso più importante nel fatturato dei distributori ma perde quota, così come il software, a vantaggio della telefonia che sale al terzo posto come peso sul fatturato dei distributori. Apple, HP e Huawei risultano segnare il più alto tasso di crescita dei ricavi tra i brand in distribuzione mentre Asus, Toshiba e Acer segnano i risultati peggiori.

Nel primo semestre 2017 Esprinet risulta al vertice nel mercato spagnolo, secondo i dati di Context, con -3 punti di quota di mercato rispetto allo stesso periodo del 2016.

Risultati di Gruppo per il periodo

1. Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo

6 mesi 2° tri mestre
(eu ro /0 00 ) no te
no te
2017
2017
%
%
2016
2016
note
note
% % var.
17/16
201 7
7
% 20 16
16
note % % var.
17/16
Dati eco nomi ci
Ricavi 1.436.842 100,0% 1.244.975 100,0% 15% 691.428 100,0% 629.551 100,0% 10%
Margine commerciale lordo 79.759 5,6% 70.762 5,7% 13% 40.224 5,8% 37.091 5,9% 8%
EBITDA (1) 12.335 0,9% 16.458 1,3% -25% 6.417 0,9% 9.264 1,5% -31%
Utile operativo (EBIT) 9.830 0,7% 14.311 1,1% -31% 5.078 0,7% 8.075 1,3% -37%
Utile prima delle imposte 7.947 0,6% 13.211 1,1% -40% 4.185 0,6% 7.268 1,2% -42%
Utile netto 6.267 0,4% 10.358 0,8% -39% 3.474 0,5% 6.113 1,0% -43%
Dati patr imo niali e fi nanzi ari
Cash flow (2) 8.554 12.194
Investimenti lordi 2.127 3.190
Capitale d'esercizio netto (3) 350.977 102.322 (4)
Capitale circolante comm. netto (5) 354.846 102.046 (4)
Capitale immobilizzato (6) 124.996 124.516 (4)
Capitale investito netto (7) 461.146 212.535 (4)
Patrimonio netto 317.898 317.957 (4)
Patrimonio netto tangibile (8) 225.330 225.299 (4)
Posizione finanziaria netta (PFN) (9) 143.248 (105.424) (4)
Pr inci pali i ndi cato ri
PFN/Patrimonio netto 0,5 (0,3)
PFN/Patrimonio netto tangibile 0,6 (0,5)
Utile operativo (EBIT)/Oneri finanziari netti 5,3 13,0
EBITDA/Oneri finanziari netti 6,6 14,9
PFN/EBITDA 11,6 (2,4) (4)
Dati o perati vi
Numero dipendenti a fine periodo 1.320 1.131
Numero dipendenti medi (10) 1.324 1.074
Uti le per azi o ne (eu ro )
Utile per azione di base 0,12 0,20 -40% 0,07 0,12 -42%
Utile per azione diluito 0,12 0,20 -40% 0,07 0,12 -42%

(1) EBITDA pari all'utile operativo (EBIT) al lordo di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ai fondi rischi.

(2) Sommatoria di utile netto consolidato e ammortamenti.

(3) Sommatoria di attività correnti, attività non correnti possedute per la vendita e passività correnti, al lordo dei debiti finanziari correnti netti.

(4) Valori relativi al 31 dicembre 2016.

(5) Sommatoria di crediti verso clienti, rimanenze e debiti verso fornitori.

(6) Pari alle attività non correnti al netto delle attività finanziarie non correnti per strumenti derivati.

(7) Pari al capitale investito puntuale di fine periodo, calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato, al netto delle passività non finanziarie non correnti.

(8) Pari al patrimonio netto depurato dei goodwill e delle immobilizzazioni immateriali.

(9) Sommatoria di debiti finanziari, disponibilità liquide, attività e passività per strumenti derivati e crediti finanziari verso società di factoring.

(10) Calcolato come media tra saldo iniziale e finale di periodo delle società consolidate.

I risultati economico-finanziari del primo semestre 2017 e dei periodi di confronto sono stati determinati in conformità agli International Financial Reporting Standards ("IFRS") adottati dall'Unione Europea in vigore nel periodo di riferimento.

Nella tabella precedente, in aggiunta agli indicatori economico-finanziari convenzionali previsti dai principi contabili IFRS, vengono presentati alcuni "indicatori alternativi di performance" ancorché non previsti dagli IFRS. Tali indicatori, costantemente presentati anche in occasione delle altre rendicontazioni periodiche del Gruppo, non devono considerarsi sostitutivi a quelli convenzionali previsti dagli IFRS; essi sono utilizzati internamente dal management in quanto ritenuti particolarmente significativi al fine di misurare e controllare la redditività, la performance, la struttura patrimoniale e la posizione finanziaria del Gruppo.

In calce alla tabella, in linea con gli Orientamenti ESMA/2015/1415 dell'ESMA (European Securities and Market Authority) emanati ai sensi dell'articolo 16 del Regolamento ESMA, che aggiornano la precedente raccomandazione CESR/05-178b del CESR (Committee of European Securities Regulators) e recepiti da CONSOB con Comunicazione n. 0092543 del 03/12/2015, si è fornita la metodologia di calcolo di tali indici.

2. Commento ai risultati economico-finanziari del periodo

A) Principali risultati del Gruppo Esprinet Gruppo Esprinet

I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali del Gruppo al 30 giugno 2017 sono di seguito illustrati:

(eu ro /000 ) 1° sem.
sem.
2017
2017
% 1° sem.
sem.
2016
2016
% Var. Var . % Var
Ri cavi 1.436. 842
842
10 0, 00% 10 00%
10 0, 00%
1. 244. 1. 975
1. 244. 975
10 0, 00% 10 0, 00%0, 00% 191 .867 191 .867 15%
Costo del venduto (1.357.083) -94,45% (1.174.213) -94,32% (182.870) 16%
Margi ne commerciale lo rdo
commerciale
rdo
79 .759
.759 .759
5, 55% 55% 70. 76 2 70. 76 2 5, 68% 68% 8.9 97 13%
Altri proventi - 0,00% 2.677 0,22% (2.677) -100%
Costi di marketing e vendita (28.485) -1,98% (22.864) -1,84% (5.621) 25%
Costi generali e amministrativi (41.444) -2,88% (36.264) -2,91% (5.180) 14%
Utile operati vo (EBIT )
(EBIT )
9. 830
9. 830
0, 68% 68% 14.311 1, 15% 1, 15% (4.481) (4.481) -31 %
(Oneri)/proventi finanziari (1.867) -0,13% (1.101) -0,09% (766) 70%
(Oneri)/proventi da altri invest. (16) 0,00% 1 0,00% (17) -1700%
Utile pr ima delle i mpo ste
ima delle i
ste
7.9 47
47
0, 55% 55% 13.211 1, 06% 06% (5. 264) 264) -40 %
Imposte (1.680) -0,12% (2.853) -0,23% 1.173 -41%
Utile netto 6 .267
6 .267
0, 44%
44%
10. 358 10. 358 0 ,83% ,83% (4. 091) 091) -39 %
Utile netto per azione (euro) 0,12 0,20 (0,08) -40%
2° tr im.
2° im.
2° tri m.
2° tri m.
(eu ro /0 00) 2017
2017
% 201 6
201 6
% Var. Var. %
Ri cavi 691 .428
691 .428
1 00,0 0% 00,0 0%
1 00,0 0%
6 29 .551 6 29 6 .551 10 0,00 % 10 0,00 % 10 % 6 1.877 6 1.877 10%
Costo del venduto (651.204) -94,18% (592.460) -94,11% (58.744) 10%
Mar gi ne co mmerci ale lor do
co
lor do
40.224
40.224
5,82% 37.09 1 1 5,89 % % 3.133 8%
Altri proventi - 0,00% 2.677 0,43% (2.677) -100%
Costi di marketing e vendita (14.109) -2,04% (12.597) -2,00% (1.512) 12%
Costi generali e amministrativi (21.037) -3,04% (19.096) -3,03% (1.941) 10%
Uti le o per ati vo (EBIT)
(EBIT)
5.0 78
5.0 78
0,73% 8.075 1,28% (2.99 7) (2.99 7) -37%
(Oneri)/proventi finanziari (879) -0,13% (808) -0,13% (71) 9%
(Oneri)/proventi da altri invest. (14) 0,00% 1 0,00% (15) -1500%
Uti le pri ma delle i mposte
i mposte
ma
4.185
4.185
0,6 1% 0,6 1% 7.26 8 8 1,15% (3.0 83) 83) -42%
Imposte (711) -0,10% (1.155) -0,18% 444 -38%
Uti le netto 3.474
3.474
0,50%
0,50%
6.113 0 ,9 7% 0 7% (2.6 39 ) ) -43%
Utile netto per azione (euro) 0,07 0,12 (0,05) -42%

I ricavi netti consolidati ammontano a 1.436,8 milioni di euro e presentano un aumento del +15% (191,9 milioni di euro) rispetto a 1.245,0 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2016. Nel secondo trimestre si è osservato un aumento del +10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (da 629,6 milioni di euro a 691,4 milioni di euro). A parità di perimetro di consolidamento i ricavi netti consolidati del semestre si stima si sarebbero attestati a 1.204 milioni di euro, in flessione del -3% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (-8% nel solo secondo trimestre).

Il margine commerciale lordo consolidato è pari a 79,8 milioni di euro ed evidenzia un incremento pari a +13% (9,0 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2016 come conseguenza dei maggiori ricavi realizzati, solo parzialmente controbilanciati da una flessione del margine percentuale. Nel secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 40,2 milioni di euro, è aumentato del +8% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. A parità di perimetro di consolidamento il margine commerciale lordo consolidato del semestre si stima si sarebbe attestato a 69,9 milioni di euro, in flessione del -1% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (- 2% nel solo secondo trimestre).

Gli altri proventi, nel solo periodo 2016, ammontavano a 2,7 milioni di euro e si riferivano interamente al provento realizzato nell'acquisto, ad opera della neo costituita EDSlan S.r.l., del ramo d'azienda relativo alle attività distributive nel mercato del networking, cabling, Voip e UCC-Unified Communication, dalla pre-esistente EDSlan S.p.A..

L'utile operativo (EBIT) nel primo semestre 2017, pari a 9,8 milioni di euro, mostra una flessione del - 31% rispetto al primo semestre 2016 (14,3 milioni di euro), con un'incidenza sui ricavi diminuita a 0,68% da 1,15%, per effetto prevalentemente di un peggioramento dell'incidenza dei costi operativi (-4,87% nel 2017 rispetto a -4,75% nel 2016) conseguente all'ampliamento del perimetro di consolidamento. Il secondo trimestre mostra un EBIT consolidato di 5,1 milioni di euro, in diminuzione del -37% (-3,0 milioni di euro) rispetto al secondo trimestre 2016, con una riduzione dell'incidenza sui ricavi da 1,28% a 0,73%. A parità di perimetro si valuta che l'utile operativo dei primi sei mesi si sarebbe attestato a 7,1 milioni di euro (-50%).

L'utile prima delle imposte consolidato pari a 8,0 milioni di euro, presenta una flessione del -40% rispetto al primo semestre 2016, accentuando la flessione rispetto alla diminuzione di EBIT per effetto del peggioramento negli oneri finanziari conseguente al maggior livello di indebitamento a medio lungo termine per effetto del finanziamento ottenuto dalla Capogruppo in data 28 febbraio 2017 e dei finanziamenti in essere presso la controllata Vinzeo Technologies S.A.U. acquisita il 1° luglio 2016. Nel solo secondo trimestre l'utile ante imposte mostra un peggioramento pari al -42% (-3,1 milioni di euro) attestandosi così a 4,2 milioni di euro.

L'utile netto consolidato è pari a 6,3 milioni di euro, in riduzione del -40% (-4,1 milioni di euro) rispetto al primo semestre 2016. Nel solo secondo trimestre 2017 l'utile netto consolidato si è attestato a 3,5 milioni di euro contro 6,1 milioni di euro del corrispondente periodo del 2016 (-43%).

L'utile netto per azione ordinariaal 30 giugno 2017, pari a 0,12 euro, evidenzia un decremento del - 40% rispetto al valore del primo semestre 2016 (0,20 euro). Nel secondo trimestre l'utile netto per azione ordinaria è pari a 0,07 euro rispetto a 0,12 euro del corrispondente trimestre 2016 (-42%).

(eu ro/0 0 0) 30/06 /20 17
30/06
17
%
%
31/12/20 16 16
31/12/20 16
% Var. Var. %
Capitale immobilizzato 124.996 27,11% 124.516 58,59% 480 0%
Capitale circolante commerciale netto 354.846 76,95% 102.046 48,01% 252.800 248%
Altre attività/passività correnti (3.869) -0,84% 276 0,13% (4.145) -1502%
Altre attività/passività non correnti (14.827) -3,22% (14.305) -6,73% (522) 4%
Totale Impi eghi 461 .146 100 , 00 , %
100 , 00 %
21 2.533
21 2.533
1 00 ,0 1 ,0 0%
1 00 ,0 0%
248.6 13 248.6 13 117%
Debiti finanziari correnti 71.968 15,61% 151.885 71,46% (79.917) -53%
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 2
81
0,06% 483 0,23% (202) -42%
Crediti finanziari verso società di factoring (8.850) -1,92% (1.492) -0,70% (7.358) 493%
Crediti finanziari verso altri (462) -0,10% (5.596) -2,63% 5.134 -92%
Disponibilità liquide (78.332) -16,99% (285.933) -134,54% 207.601 -73%
Debiti finanziari correnti netti (15.395) -3,34% (140.653) -66,18% 125.258 -89%
Debiti finanziari non correnti 151.380 32,83% 28.833 13,57% 122.547 425%
Debito per acquisto partecipazioni 9.006 1,95% 8.660 4,07% 346 4%
Attività/Passività finanz. non correnti per derivati 127 0,03% 28 0,01% 99 354%
Crediti finanziari verso altri (1.870) -0,41% (2.292) -1,08% 422 -18%
Debiti finanziari netti (A) 143.248 31,06% (105.424) -49,60% 248.672 -236%
Patrimonio netto (B) 317.898 68,94% 317.957 149,60% (59) 0%
Totale Fon ti (C=A+B)
Totale
ti (C=A+B)
461 .146
.146
100 , 00 %
,
%%
21 2.533
21 2.533
1 00 ,0 0%
1
,0 0%0%
248.6 13 13 117%

Il capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2017 è pari a 354,8 milioni di euro a fronte di 102,0 milioni di euro al 31 dicembre 2016. A parità di perimetro di consolidamento il capitale circolante commerciale netto si stima si sarebbe attestato a 287,2 milioni di euro a fronte di 236,0 milioni di euro al 30 giugno 2016

La posizione finanziaria netta consolidata puntuale al 30 giugno 2017, negativa per 143,2 milioni di euro, si confronta con un surplus di liquidità pari a 105,4 milioni di euro al 31 dicembre 2016. A parità di perimetro di consolidamento la posizione finanziaria netta consolidata si stima sarebbe stata negativa per 43,9 milioni di euro a fronte di 12,9 milioni di euro al 30 giugno 2016.

Il peggioramento della posizione finanziaria netta puntuale di fine periodo principalmente si riconnette all'andamento del livello del capitale circolante puntuale al 30 giugno 2017 che risulta influenzato sia da fattori tecnici, in gran parte estranei all'andamento dei livelli medi dello stesso circolante, sia dal grado di utilizzo più o meno elevato dei programmi di factoring "pro soluto" dei crediti commerciali nonché dall'operazione di cartolarizzazione degli stessi.

Posto che i citati programmi di factoring e cartolarizzazione definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IAS 39.

Considerando anche forme tecniche di anticipazione dell'incasso dei crediti differenti da quelle precedentemente citate ma altrettanto dotate di effetti analoghi - i.e. il "confirming" utilizzato in Spagna -, l'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno 2017 è quantificabile in ca. 232 milioni di euro (ca. 400 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2017 ammonta a 317,9 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto a 318,0 milioni di euro al 31 dicembre 2016.

B) Principali risultati per area geografica Principali per geograficageografica

B.1) Sottogruppo Italia Italia Italia

I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Italia (Esprinet, V-Valley, EDSlan1 , Mosaico2 e Gruppo Celly) al 30 giugno 2017 sono di seguito illustrati:

(eu ro /00 0) 1° sem.
1° sem.
1° sem.
Var . Var. %
201 7
201 7
% 201 6
201 6
%
Ricavi verso terzi 930.415 100,00% 927.466 100,00% 2.949 0%
Ricavi infragruppo 23.771 2,55% 24.207 2,61% (436) -2%
Ri cavi totali
cavi totali
954. 186
186
102,55% 951. 673 102,61% 2. 513 0%
Costo del venduto (894.763) -93,77% (893.303) -93,62% (1.460) 0%
Margi ne co mmerci ale lo rdo
co
ale lo rdo
59. 423 423
59. 423
6, 23% 6, 23% 58. 370 58. 370 6 , 13% 6 , 13% 6 13% 1. 053 2%
Altri proventi - 0,00% 2.677 0,28% (2.677) -100%
Costi di marketing e vendita (22.750) -2,38% (19.657) -2,07% (3.093) 16%
Costi generali e amministrativi (30.522) -3,20% (29.755) -3,13% (767) 3%
Utile o perativo (EBIT )
)
6. 151
6. 151
0, 6 4% 0, 6 4% 11 .6 35 35 35 1, 22% 22% (5.484) (5.484) -47%
Var.
(eu ro /000 ) 2° tr i m.
m.
%
2° tri m.
m.
% Var . % . %
201 7
7
2016
2016
Ricavi verso terzi 436.020 465.153 (29.133) -6%
Ricavi infragruppo 11.306 13.341 (2.035) -15%
Ri cavi to tali
cavi to tali
447.326
447.326 447.326
478. 494 478. 478. 494 (31 .1 68) (31 .1 68) -7%
Costo del venduto (417.581) -93,35% (447.714) -93,57% 30.133 -7%
Margi ne co mmerci ale lordo
Margi
ale lordo
29. 745
29. 745 745
6 ,6 5% 6 ,6 5% 6 5% 30. 780 30. 780 6, 43% 43% (1. 035) (1. 035) -3%
Altri proventi - 0,00% 2.677 0,56% (2.677) -100%
Costi di marketing e vendita (11.099) -2,48% (10.950) -2,29% (149) 1%
Costi generali e amministrativi (15.508) -3,47% (15.814) -3,30% 306 -2%
Utile o perati vo (EBIT)
vo (EBIT)
3. 138
138
0, 70% 70% 6 .6 93 93 1, 40% 1, 40% (3.555) (3.555) -53%

Iricavi totali ammontano a 954,2 milioni di euro e risultano sostanzialmente in linea rispetto a 951,7 milioni di euro realizzati al primo semestre 2016. Nel solo secondo trimestre 2017 in termini di variazione percentuale i ricavi mostrano una riduzione del-7% rispetto al secondo trimestre 2016. Escludendo l'apporto di Mosaico S.r.l., consolidata da dicembre 2016, il valore dei ricavi totali si stima si sarebbe attestato a 931,7 milioni di euro evidenziando una flessione del -2% nel periodo di sei mesi (-7% nel solo secondo trimestre 2017).

Ilmargine commerciale lordo, pari a 59,4 milioni di euro evidenzia un miglioramento del 2% rispetto a 58,4 milioni di euro del primo semestre 2016, con un margine percentuale incrementato da 6,13% a 6,23%. Nel solo secondo trimestre 2017 il margine commerciale lordo, pari a 29,7 milioni di euro, risulta al contrario in diminuzione del -3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Escludendo l'apporto di Mosaico S.r.l. si valuta che il margine commerciale lordo si sarebbe attestato a 57,4 milioni di euro nei primi sei mesi del 2017 (-2% rispetto ai primi sei mesi del 2016 e -1% nel solo secondo trimestre).

Gli altri proventi, presenti nel solo periodo 2016, ammontavano a 2,7 milioni di euro e si riferivano interamente al provento realizzato nell'acquisto, ad opera della neo costituita EDSlan S.r.l., del ramo

1 Società operativa dal 9 aprile 2016.

2 Società operativa dal 1 dicembre 2016.

d'azienda relativo alle attività distributive nel mercato del networking, cabling, Voip e UCC-Unified Communication, dalla pre-esistente EDSlan S.p.A..

L'utile operativo (EBIT) è pari a 6,2 milioni di euro, con una diminuzione del -47% rispetto al medesimo periodo del 2016 ed un'incidenza sui ricavi ridottasi da 1,22% a 0,64% principalmente in conseguenza dell'aumento dei costi operativi. L'EBIT del solo secondo trimestre 2017 ha evidenziato un peggioramento del -53% attestandosi a 3,1 milioni di euro rispetto a 6,7 milioni di euro del 2016 e con un'incidenza sui ricavi dello 0,70% rispetto all'1,40% dell'analogo periodo del 2016. Al netto dell'operazione di aggregazione aziendale relativa a Mosaico S.r.l. in quanto avvenuta a dicembre 2016, si stima che l'EBIT realizzato nei primi sei mesi del 2017 si sarebbe attestato a 5,3 milioni di euro (-55%) ed a 2,2 milioni di euro nel solo secondo trimestre (- 67% rispetto al secondo trimestre 2016).

(eu ro /000 ) 30 /06/201 7
30 /06/201 7
%
%
31/12/201 6 6
31/12/201 6
% Var. Var. %
Capitale immobilizzato 119.539 33,28% 119.337 55,98% 202 0%
Capitale circolante commerciale netto 242.468 67,51% 94.709 44,42% 147.759 156%
Altre attività/passività correnti 7.672 2,14% 9.761 4,58% (2.089) -21%
Altre attività/passività non correnti (10.518) -2,93% (10.612) -4,98% 94 -1%
T o tale Impieghi 359. 161 100, 00%
00%00%
213.195
213.195
100, 00%
100, 00%00%
145. 966 966 68%
Debiti finanziari correnti 55.621 15,49% 122.466 57,44% (66.845) -55%
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 2
41
0,07% 428 0,20% (187) -44%
Crediti finanziari verso società di factoring (8.850) -2,46% (1.492) -0,70% (7.358) 493%
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo (111.500) -31,04% (133.000) -62,38% 21.500 -16%
Crediti finanziari verso altri (462) -0,13% (509) -0,24% 47 -9%
Disponibilità liquide (18.325) -5,10% (88.651) -41,58% 70.326 -79%
Debiti finanziari correnti netti (83.275) -23,19% (100.758) -47,26% 17.483 -17%
Debiti finanziari non correnti 136.539 38,02% 5.849 2,74% 130.690 2234%
Debito per acquisto partecipazioni 7.909 2,20% 7.901 3,71% 8 0%
(Attività)/Passività finanz. non correnti per derivati 146 0,04% - 0,00% 146 N.S.
Crediti finanziari verso altri (1.870) -0,52% (2.292) -1,08% 422 -18%
Debiti finanziari netti (A) 59.449 16,55% (89.300) -41,89% 148.749 -167%
Patrimonio netto (B) 299.712 83,45% 302.495 141,89% (2.783) -1%
T o tale Fo nti (C=A+ B)
T o
(C=A+ B)
359. 161
359. 161
100, 00%
00% 00%
213.195
213.195
100, 00%
100, 00% 00%
145. 966 966 68%

Ilcapitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2017 risulta pari a 242,5 milioni di euro, a fronte di 94,7 milioni di euro al 31 dicembre 2016. A parità di perimetro di consolidamento il capitale circolante commerciale netto si stima si sarebbe attestato a 226,2 milioni di euro a fronte di 169,8 milioni di euro al 30 giugno 2016.

La posizione finanziaria netta puntuale al 30 giugno 2017, negativa per 59,5 milioni di euro, si confronta con un surplus di 89,3 milioni di euro al 31 dicembre 2016. A parità di perimetro di consolidamento la posizione finanziaria netta si stima sarebbe stata negativa per 19,7 milioni di euro a fronte di un surplus di liquidità pari a 20,3 milioni di euro al 30 giugno 2016. L'effetto al 30 giugno 2017 del ricorso alla fattorizzazione "pro-soluto" ed alla cartolarizzazione dei crediti è pari a 94 milioni di euro (ca. 133 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

B.2) Sottogruppo Iberica Iberica

I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Iberica (Esprinet Iberica, Esprinet Portugal, Tape3 , Vinzeo Technologies4 e V-Valley Iberian5 ) al 30 giugno 2017 sono di seguito illustrati:

(eu ro /00 0) 1° sem.
1° sem.
1° sem.
1° sem.
201 7
201 7
% 201 6
6
% Var . Var. %
Ricavi verso terzi 506.427 100,00% 317.509 100,00% 188.918 60%
Ricavi infragruppo - - - 0,00% - 100%
Ri cavi totali
cavi totali
50 6. 427
6. 427
100,00% 317. 50 9 100,00% 188.918 60%
Costo del venduto (486.080) -95,98% (304.827) -96,01% (181.253) 59%
Margi ne co mmerci ale lo rdo
Margi
ale lo rdo
20. 347
347 347
4,0 2% 2% 12. 682 682 682 3, 99% 3, 99% 7. 6 65 7. 65 60%
Costi di marketing e vendita (5.690) -1,12% (3.190) -1,00% (2.500) 78%
Costi generali e amministrativi (10.974) -2,17% (6.530) -2,06% (4.444) 68%
Utile o perativo (EBIT )
perativo (EBIT )
3. 683
683
0, 73% 0, 73% 2. 962 962 0 ,9 3% 0 3% 3% 721 24%
(eu ro /00 0) 2° tri m.
m.
2° tr im.
2° tr im.
Var. Var. % %
20 17
20 17
% 2016
2016
%
Ricavi verso terzi 255.408 164.398 91.010 55%
Ricavi infragruppo - - - 100%
Ri cavi totali
cavi totali
255. 408 408
255. 408
16 4. 398 16 4. 16 398 9 1. 010 9 1. 010 55%
Costo del venduto (244.928) -95,90% (157.828) -96,00% (87.100) 55%
Margi ne co mmerci ale lor do
ale lor do
10. 480
480 480
4, 10 % 4, % 6 .570 6 .570 4, 00 % 4, % 3. 910 60%
Costi di marketing e vendita (2.976) -1,17% (1.639) -1,00% (1.337) 82%
Costi generali e amministrativi (5.565) -2,18% (3.290) -2,00% (2.275) 69%
Utile o perati vo (EBIT)
o
(EBIT)
1. 939
939
0 , 76 % , % 1. 641 641 1, 00 % 1, % 298 18%

Iricavi totali ammontano a 506,4 milioni di euro, evidenziando un aumento del +60% rispetto a 317,5 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2016. Escludendo l'effetto delle aggregazioni aziendali avvenute nel secondo semestre 2016 e relative a Vinzeo Tecnologies S.A.U. e V-Valley Iberian S.L.U., si ritiene che la variazione sarebbe stata del -7% con un valore dei ricavi totali pari a 295,4 milioni di euro. Nel solo secondo trimestre le vendite hanno evidenziato un incremento del +55% (pari a 91,0 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (-11% al netto delle summenzionate operazioni).

Ilmargine commerciale lordo al 30 giugno 2017 ammonta a 20,4 milioni di euro, con un aumento del +60% rispetto a 12,7 milioni di euro rilevati nel medesimo periodo del 2016 e con una incidenza sui ricavi aumentata da 3,99% a 4,02%. Escludendo l'apporto delle società Vinzeo Tecnologies S.A.U. e V-Valley Iberian S.L.U. in quanto consolidate nel corso del secondo semestre 2016, si valuta che il margine sarebbe risultato pari a 12,5 milioni di euro, con una flessione del -2%, ma l'incidenza sui ricavi superiore (4,2%). Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo è aumentato del +60% rispetto al precedente periodo, con una incidenza sui ricavi aumentata dal 4,00% al 4,10%. Il margine commerciale lordo del solo secondo trimestre 2017 al netto delle summenzionate operazioni di aggregazione aziendale si ritiene si sarebbe attestato a 6,1 milioni di euro (-8%).

3 Società non ancora operativa al 31 dicembre 2016.

4 Società acquisita e operativa dal 1 luglio 2016.

5 Società operativa dal 1 dicembre 2016.

L'utile operativo (EBIT) pari a 3,7 milioni di euro si incrementa di 0,7 milioni di euro rispetto al valore registrato nel primo semestre 2016, con un'incidenza sui ricavi che scende a 0,73% da 0,93%. Escludendo i risultati di Vinzeo Tecnologies S.A.U. e V-Valley Iberian S.L.U. dato il loro ingresso nel perimetro di consolidamento nel corso del secondo semestre 2016, si stima che l'EBIT sarebbe risultato pari a 1,9 milioni di euro (-36%). Nel secondo trimestre 2017 l'Utile operativo (EBIT) ammonta a 1,9 milioni di euro (0,9 milioni di euro al netto delle summenzionate operazioni) rispetto a 1,6 milioni di euro del secondo trimestre 2016 con una redditività percentuale diminuita da 1,00% a 0,76% (0,6% al netto delle aggregazioni).

(eu ro /000 ) 30 /06/201 7
30 /06/201 7
%
%
31/12/201 6
31/12/201 6
% Var. Var. %
Capitale immobilizzato 80.189 45,29% 79.866 117,72% 323 0%
Capitale circolante commerciale netto 112.701 63,66% 7.656 11,28% 105.045 1372%
Altre attività/passività correnti (11.542) -6,52% (15.986) -23,56% 4.444 -28%
Altre attività/passività non correnti (4.309) -2,43% (3.693) -5,44% (616) 17%
T o tale Impieghi 1 77.039 100, 00%
00%00%
67.843
67.843
100, 00%
100, 00%00%
109. 196 109. 196 16 1%
Debiti finanziari correnti 16.347 9,23% 29.419 43,36% (13.072) -44%
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 4
0
0,02% 55 0,08% (15) -27%
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo 111
.500
62,98% 126.500 186,46% (15.000) -12%
Crediti finanziari verso altri (0) 0,00% (5.087) -7,50% 5.087 -100%
Disponibilità liquide (60.007) -33,89% (197.282) -290,79% 137.275 -70%
Debiti finanziari correnti netti 67.880 38,34% (46.395) -68,39% 114.275 -246%
Debiti finanziari non correnti 14.841 8,38% 22.984 33,88% (8.143) -35%
Debiti per acquisto partecipazioni 1.097 0,62% 759 1,12% 338 45%
(Attività)/Passività finanz. non correnti per derivati (19) -0,01% 28 0,04% (47) -168%
Debiti finanziari netti (A) 83.799 47,33% (22.624) -33,35% 106.423 -470%
Patrimonio netto (B) 93.240 52,67% 90.467 133,35% 2.773 3%
T o tale Fo nti (C=A+ B)
T o
(C=A+ B)
1
1 77.039
100, 00%00%
100, 00%
67.843
67.843
100, 100, 00%
100, 00%
109. 196 109. 196 16 1%

Il capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2017 è pari a 112,7 milioni di euro a fronte di 7,7 milioni di euro al 31 dicembre 2016. A parità di perimetro di consolidamento il capitale circolante commerciale netto si stima si sarebbe attestato a 61,0 milioni di euro a fronte di 66,6 milioni di euro al 30 giugno 2016.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2017, negativa per 83,8 milioni di euro, si confronta con un surplus di liquidità di 22,6 milioni di euro al 31 dicembre 2016. A parità di perimetro di consolidamento la posizione finanziaria netta si stima sarebbe stata negativa per 24,2 milioni di euro a fronte di 33,3 milioni di euro al 30 giugno 2016. L'effetto dei programmi di cessione "pro-soluto" o di anticipazione di incasso di crediti commerciali è stimabile in ca. 138 milioni di euro (ca. 268 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

C) Conto economico per società Conto societàsocietà

Si riporta di seguito lo schema di conto economico separato con evidenza dei contributi apportati dalle singole società del Gruppo in quanto significativi6 :

6 Non vengono esposte separatamente le società V-Valley S.r.l. in quanto "commissionaria di vendita" di Esprinet S.p.A. e Tape S.L.U. in quanto non significativa.

6 mesi 201 7
Ital ia Peni sola Iberica
(eu ro/000 ) E. Spa + V
Val ley
M osaico
M
Cell y Cell
Cell y
EDSlan El isio ni e
al tro
Totale Espri net
Iberica
Espri net
Portu gal
V-Val ley
Iberian
Vinzeo +
Tape
Eli sioni
ed altro
Totale El i si oni
e altro
Gru ppo
Ricavi verso terzi 866.154 23.500 12.483 28.278 - 930.415 281.200 12.840 3.687 208.700 - 506.427 - 1.436.842
Ricavi fra settori 32.406 839 338 860 (10.672) 23.771 9.247 10 - 1.681 (10.939) - (23.771) -
Ricavi totali
Ricavi totali
898 .56 0
0
24. 339 1 2. 821 339 29 .1 38 2. 821
29 .1 38
(10 .672)
.672) .672)
954. 18 6 29 0.447 6 0.447 1 2.8 50 3. 687 50
3. 687
21 0.381 (1 0.9 39) 0.381 (1 39) 39) 506. 427 (23. 771 ) 427 ) ) 1 .436.8 42 1 .436.8 42
Costo del venduto (849.967) (22.353) (7.413) (25.700) 10
.670
(894.763) (278.303) (12.516) (3.313) (202.886) 10
.939
(486.080) 23.760 (1.357.083)
M argin e commercial e l ordo
M
l ordo
48.59 3 1 .9 86 3 5.408 .9 86 5.408 3. 438 3. 438 (2) 59. 423 1 2.1 44 423
2.1 44
334 374 334 7.495 374 - 7.495 20. 347 - (1 1 ) 347) 79.759 79.759
Margine commerciale lordo % 5,4% 8,2% 42,2% 11,8% 0,0% 6,2% 4,2% 2,6% 10,1% 3,6% 4,0% 5,6%
Altri proventi - - - - - - - - - - - - - -
Costi marketing e vendita (15.123) (671) (4.631) (2.331) 6 (22.750) (3.211) (170) (524) (1.786) 2 (5.690) (45) (28.485)
Costi generali e amministrativi (26.470) (439) (1.588) (2.027) 2 (30.522) (6.895) (298) (145) (3.635) (2) (10.974) 52 (41.444)
Uti le operativo (EBIT)
Uti le
(EBIT)
7. 000
7. 000
876
876
(8 11 ) (8 11 11 ) (920) 6 6 .1 51 6
6 .1 51
2. 038
2. 038
(1 34)
(1 34)
(295) 2.0 74 - 2.0 74 3. 683 -
3. 683
(4)
(4)
9 .830 9 .830
EBIT % 0,8% 3,6% -6,3% -3,2% -0,1% 0,6% 0,7% -1,0% -8,0% 1,0% 0,7% 0,7%
(Oneri) proventi finanziari (1.867)
(Oneri) proventi da altri invest. (16)
Uti le prima dell e i mposte 7.9 47
Imposte (1.680)
Uti le netto 6.267
- di cui pertinenza di terzi (113)
- di cui pertinenza Gruppo 6.380
6 mesi 2016
Ital ia P eniso la Iberica
(eu ro /00 0 ) E.Spa + V
Valley
Cel ly* EDSlan Eli sio ni e
al tro
T o tale Espri net
Iberi ca
Esprinet
Po rtugal
Eli sio ni
ed altr o
To tal e El isi oni
e altro
Gru ppo
Ricavi verso terzi 901.124 11.944 14.398 - 927.466 309.464 8.045 - 317.509 - 1.244.975
Ricavi fra settori 24.784 764 319 (1.660) 24.207 6.486 7 (6.493) - (24.207) -
Ri cavi to tal i
Ri cavi
i
925.9 0 8
925.9 0 8
12. 708
12. 708
1 4. 717
1 4.
(1 .6 60 )(1 .6 60 )
(1 .6 60 )
951. 673
951. 673
315.9 50
315.9 50
8.0 52
8.0 52
(6. 493)
(6. 493)493)
317. 509
317. 509
(24.20 7)(24.20 7)
(24.20 7)
1.244.9 75 1.244.9 75
Costo del venduto (875.715) (6.760) (12.545) 1.717 (893.303) (303.396) (7.923) 6.493 (304.827) 23.917 (1.174.213)
Margine co mmercial e lo rdo
Margine
rdo
50. 19 3
50. 19 3
5. 948
5. 948
2.172
2.172
57
57
58. 370
370
12.554
12.554
129
129
-
-
1 2.
1 2. 682
(29 0 ) )
(29 0 )
70 .76 2 70 2
Margine commerciale lordo % 5,4% 46,8% 14,8% -3,4% 6,1% 4,0% 1,6% 4,0% 5,7%
Altri proventi - - 2.677 - 2.677 - - - - - 2.677
Costi marketing e vendita (14.674) (3.634) (1.354) 5 (19.657) (3.015) (175) - (3.190) (17) (22.864)
Costi generali e amministrativi (26.985) (1.770) (1.001) 1 (29.755) (6.290) (240) - (6.530) 21 (36.264)
Uti le operati vo (EBIT )
Uti
(EBIT )
8.534
8.534
544
544
2. 49 4
4
63
63
11. 635
11. 635
3.249
3.249
(286)
(286)
-
-
2.
2. 9 62
(286 )
)
14. 311 311
EBIT % 0,9% 4,3% 16,9% -3,8% 1,2% 1,0% -3,6% 0,9% 1,1%
(Oneri) proventi finanziari (1.101)
(Oneri) proventi da altri invest. 1
Uti le pr ima del le impo ste 13. 211
Imposte (2.853)
Uti le netto 10 .358
- di cui pertinenza di terzi 89
- di cui pertinenza Gruppo 10.269

* Si intende sottogruppo formato da Celly S.p.A., Celly Nordic OY, Celly Swiss S.a.g.l. e Celly Pacific Limited.

3. Andamento dei ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente

(mi li oni di eu ro ) 1 ° sem.
20 17
% 1° sem.
20 1 6
% %
Var.
2° trim.
20 1 7
% 2° trim.
20 16
% %
Var.
Dealer 396,9 27,6% 356,5 28,6% 11% 189,5 27,4% 178,0 28,3% 6%
GDO/GDS 367,1 25,5% 292,7 23,5% 25% 182,5 26,4% 149,3 23,7% 22%
VAR 335,7 23,4% 239,6 19,2% 40% 157,5 22,8% 125,6 19,9% 25%
Rivenditori office/consumabili 146,1 10,2% 181,2 14,6% -19% 68,1 9,8% 89,0 14,1% -23%
Shop on-line 137,6 9,6% 111,3 8,9% 24% 67,8 9,8% 60,3 9,6% 12%
Sub-distribuzione 53,4 3,7% 63,7 5,1% -16% 26,0 3,8% 27,4 4,4% -5%
Ri cavi Gru ppo
Ri
ppo
1. 436, 8
88
1 0 0 % % 1 . 245, 0 1 0 0 10 0 % 15% 691 , 4 10 0 % , 4 0 % 629 , 6 6 1 0 0 % 1 0 10 %
(mi li oni di eu ro) 1° sem.
201 7
% 1° sem.
20 16
% %
Var.
2° tri m.
2016
% 2° tri m.
201 6
% %
Var.
TLC 313,6 21,8% 194,0 15,6% 62% 157,9 22,8% 91,9 14,6% 72%
PC - notebook 299,1 20,8% 271,4 21,8% 10% 146,9 21,2% 137,1 21,8% 7%
PC - tablet 130,4 9,1% 90,7 7,3% 44% 60,7 8,8% 51,7 8,2% 17%
Elettronica di consumo 125,4 8,7% 118,8 9,5% 6% 54,3 7,9% 60,5 9,6% -10%
PC - desktop e monitor 109,7 7,6% 137,3 11,0% -20% 51,7 7,5% 66,8 10,6% -23%
Consumabili 109,0 7,6% 116,8 9,4% -7% 50,8 7,3% 59,5 9,5% -15%
Software 78,9 5,5% 58,4 4,7% 35% 40,2 5,8% 29,0 4,6% 39%
Storage 60,3 4,2% 58,3 4,7% 3% 27,7 4,0% 27,8 4,4% 0%
Stampanti e multifunzione 56,3 3,9% 60,7 4,9% -7% 26,6 3,8% 30,2 4,8% -12%
Networking 55,0 3,8% 41,8 3,4% 32% 29,2 4,2% 27,4 4,4% 7%
Server 27,1 1,9% 27,0 2,2% 0% 11,9 1,7% 13,4 2,1% -11%
Servizi 12,7 0,9% 12,4 1,0% 2% 6,3 0,9% 5,9 0,9% 8%
Altro 59,3 4,1% 57,4 4,6% 3% 27,2 3,9% 28,4 4,5% -4%
Ri cavi Gru ppo
Ri cavi Gru ppo
1 .436,8 1 .436,8
1 .436,8
78% 1 .245,0 1 .245,0 1 .245,0 84% 15% 691 ,4
691 ,4
77%
77%
6 29,6 6 29,6 85% 1 0%

L'analisi dei ricavi per tipologia di clienti evidenzia un miglioramento rispetto al primo semestre 2016 in particolar modo per i canali riferibili alla clientela business di grandi dimensioni ("VAR-Value Added Reseller", +40%) e al canale riferibile alla "GDO/GDS" (+25%); in miglioramento anche i canali riferibili ai clienti business di dimensioni medio-piccole ("Dealer" +11%) ed allo "Shop on-line" (+24%). Hanno invece mostrato una flessione i canali riferibili ai "Rivenditori office/consumabili" (-19%) ed alla "Subdistribuzione" (-16%).

Il solo secondo trimestre presenta dei trend analoghi.

La scomposizione del fatturato per prodotti evidenzia un forte incremento delle categorie "TLC" (+62%), "PC-tablet" (+44%), "Software" (+35%) e "Networking" (+32%). Positivi anche i comparti "PCnotebook" (+10%), "Elettronica di consumo" (+6%), "Storage" (+3%) e "Servizi" (+2%), cui si contrappone l'andamento negativo delle categorie riferibili a "PC- desktop e monitor" (-20%), "Consumabili" (-7%) e "Stampanti e multifunzione" (-7%).

Anche nel solo secondo trimestre si evidenzia una crescita trainata dalle categorie "TLC" (+72%) e "Software" (+39%) con segni positivi anche nei comparti "PC-tablet" (+17%), "PC-notebook" (+7%), "Networking" (+7%) e "Servizi" (+8%). Mostrano invece una flessione le categorie riferibili a "PCdesktop e monitor" (-23%), "Consumabili" (-15%), "Stampanti e multifunzione" (-12%), "Server" (-11%) ed "Elettronica di consumo" (-10%).

Fatti di rilievo del periodo

I principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Finanziamento in pool da 210,0 milioni di euro

In data 28 febbraio 2017 Esprinet S.p.A. ha sottoscritto con un pool di banche italiane e spagnole un contratto di finanziamento chirografario con ammortamento di complessivi 210,0 milioni di euro ripartiti tra una Term Loan Facility da 145,0 milioni di euro ed una Revolving Facility da 65,0 milioni di euro. Il finanziamento ha una durata quinquennale ed è assistito da una struttura di covenant finanziari tipici per operazioni di analoga natura.

L'importo minimo ai fini del buon esito era stato fissato a 175,0 milioni di euro. Essendo tuttavia pervenute offerte di sottoscrizione per un importo superiore al massimo consentito di 210,0 milioni di euro, l'importo finale è stato individuato in corrispondenza di tale livello massimo.

La finalità dell'operazione consiste nel ri-finanziamento dell'indebitamento esistente a fronte del precedente finanziamento in pool sottoscritto in data 31 luglio 2014 - pari a residui 40,6 milioni di euro di Term Loan Facility e 65,0 mln di Revolving Facility - ed all'ulteriore consolidamento della struttura finanziaria del Gruppo mediante l'allungamento della durata media del debito.

Corrispondentemente alla sottoscrizione del nuovo contratto di finanziamento, allo scopo di coprire il rischio di variazione dei tassi d'interesse sulla Term Loan Facility, Esprinet S.p.A. ha avviato con le banche eroganti un processo per giungere alla sottoscrizione di contratti bilaterali di "IRS - Interest Rate Swap". Tale processo ha prodotto la sottoscrizione, in data 7 aprile 2017, con sei delle otto banche eroganti e ciascuna per la propria quota di competenza, per un valore nozionale complessivo dunque di 105,6 milioni di euro, di tali IRS con decorrenza dalla seconda rata del finanziamento e cioè dal 31 agosto 2017. Corrispondentemente, nel corso del mese di marzo, sono stati estinti i precedenti IRS a copertura del finanziamento rimborsato. Tale rimborso è avvenuto al fair value alla data di estinzione per un valore complessivo pari a 0,3 milioni di euro.

Rinuncia da parte di Soci e Consigliere di Amministrazione di Esprinet S.p.A. all'impugnazione di talune deliberazioni assunte nel 2015 dall'Assemblea degli Azionisti e dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A.

I Sig.ri Soci Giuseppe Calì e Stefania Caterina Calì, che avevano impugnato talune deliberazioni dell'Assemblea dei Soci di Esprinet. S.p.A. assunte in data 30 aprile 2015, ed il membro del Consiglio di Amministrazione sig. Andrea Cavaliere, designato dai soci di minoranza suddetti, che aveva impugnato talune deliberazioni del Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. assunte in data 4 maggio 2015 e 14 maggio 2015, hanno deciso di rinunziare alle impugnazioni che avevano proposto.

I Sig.ri Soci ed il Consigliere di Amministrazione hanno assunto detta decisione dopo aver confrontato con la Società, in giudizio, le reciproche posizioni sul piano giuridico. All'esito di detto confronto, i Sig.ri Soci ed il Consigliere hanno dato atto della correttezza, ognuno relativamente alle deliberazioni di riferimento, delle predette deliberazioni dell'Assemblea dei Soci e del Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A..

Il dott. Cavaliere ha anche contestualmente rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere di Amministrazione di Esprinet S.p.A.. Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha dunque rimesso alla prossima Assemblea degli Azionisti ogni decisione conseguente.

Assemblea degli azionisti della capogruppo Esprinet S.p.A.

In data 4 maggio 2017 si è tenuta, in seconda convocazione, l'Assemblea degli azionisti di Esprinet S.p.A. che, con riferimento alla parte ordinaria, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre

2016 e la distribuzione di un dividendo unitario di 0,135 euro per ogni azione ordinaria (corrispondente ad un pay-out ratio del 26%7 ).

Il dividendo è stato messo in pagamento a partire dal 10 maggio 2017, con stacco cedola n. 12 l'8 maggio 2017 e "record date" il 9 maggio 2017.

L'Assemblea ha altresì:

  • approvato la prima sezione della Relazione sulla Remunerazione ai sensi del comma 6 art. 123 ter del D. Lgs. n. 58/1998;
  • deliberato di integrare il numero degli amministratori di Esprinet S.p.A., fissato dall'assemblea ordinaria degli azionisti del 30 aprile 2015 in dodici componenti, nominando la Prof.ssa Ariela Caglio quale nuovo amministratore in sostituzione dell'amministratore Cavaliere dimessosi in data 20 febbraio 2017;
  • autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad eseguire un piano di acquisto e disposizione di azioni proprie, per 18 mesi dalla data della delibera, di un massimo di 2.620.217 azioni ordinarie (pari al 5% del Capitale Sociale), revocando contestualmente per la parte non utilizzata l'analoga autorizzazione deliberata dall'Assemblea del 4 maggio 2016;
  • autorizzato all'aggiornamento delle condizioni economiche dell'incarico di revisione legale conferito ad EY S.p.A. nella misura di euro 12.000 per ciascuno degli esercizi 2016, 2017, 2018 per le attività aggiuntive sul bilancio consolidato del Gruppo Esprinet dovute all'intervenuto ampliamento del perimetro di consolidamento e di euro 5.000 per le attività di verifica della PPA "Purchase Price Allocation" con riferimento al solo bilancio al 31 dicembre 2016.

L'Assemblea, con riferimento alla parte straordinaria, ha infine deliberato di approvare le modifiche agli articoli 4, 5, 8, 11, 13, 16, 19 dello statuto di Esprinet S.p.A..

Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dal principio contabile IAS 24, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.

Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.

Le operazioni intercorse tra la capogruppo Esprinet S.p.A. e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono pertanto evidenziate nella presente sezione.

Nel corso del periodo i rapporti con parti correlate sono consistiti essenzialmente nella compravendita di prodotti e servizi a condizioni di mercato effettuata tra società del Gruppo e società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo.

I rapporti con i dirigenti aventi responsabilità strategiche si sono sostanziati nel riconoscimento della retribuzione per le prestazioni di lavoro da questi fornite.

I ricavi realizzati sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato a clientela aziendale e privati.

Le prestazioni di servizi ricevute fanno prevalentemente riferimento ai contratti di locazione conclusi a condizioni di mercato e sottoscritti nei periodi precedenti a quello in esame, rispettivamente con le società Immobiliare Selene S.r.l., relativamente al sito logistico di Cambiago (MI) e M.B. Immobiliare S.r.l. riguardo al sito logistico di Cavenago (MB).

Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.

7 Calcolato sull'utile netto consolidato del Gruppo Esprinet

Nelle "Note al bilancio" sono riepilogati i saldi patrimoniali ed economici derivanti dalle operazioni con parti correlate effettuate nel corso del primo semestre dell'esercizio.

Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno, non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.

Principali rischi e incertezze

L'attività del Gruppo Esprinet è esposta ad alcuni fattori di rischio suscettibili di influenzarne la situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Il Gruppo identifica, valuta e gestisce i rischi ispirandosi a modelli e tecniche riconosciuti a livello internazionale quali l'Enterprise Risk Management - Integrated Framework (CoSo 2).

L'identificazione dei principali rischi ("key risk") ha comportato una classificazione degli stessi nelle seguenti categorie:

  • rischi strategici;
  • rischi operativi;
  • rischi di "compliance";
  • rischi finanziari.

Di seguito si descrivono sinteticamente, per ciascuna delle categorie individuate, i principali rischi individuati ed il tipo di presidi posti in essere al fine di contenere l'impatto residuo di tali rischi entro soglie di accettabilità per il Gruppo.

Rischi strategici: criticità nella capacità di pian Rischi ificare e realizzare le azioni strategiche in modo sistematico e coordinato, inadeguata risposta a scenari macroeconomici sfavorevoli, inadeguata risposta a variazioni dei bisogni di clienti e fornitori, inadeguata gestione del processo di analisi/reazione alle dinamiche di prezzo (dinamiche deflattive).

I presidi dei rischi strategici sono tipicamente connessi alla qualità dei processi di pianificazione strategica e di generazione di nuove idee e/o validazione di modelli gestionali esistenti, alla frequenza ed efficacia delle "business review" ed alla dotazione di strumenti e metodologie di analisi competitiva.

Rischi operativi: interruzione dei servizi di logis Rischi operativi: tica e stoccaggio, dipendenza dai sistemi IT e "web", dipendenza da fornitori chiave, non ottimale gestione degli stock e delle rotazioni di magazzino.

I rischi operativi sono presidiati tipicamente grazie ad un mix di regole e procedure atte a garantire un'adeguata prevenzione degli eventi rischiosi nonché a strumenti assicurativi e piani di "business continuity" e "disaster recovery" diretti a minimizzare gli eventuali impatti economico-finanziari degli eventi rischiosi.

Rischi di "compliance": violazione di normative, an Rischi di "compliance": che di carattere fiscale, applicabili al Gruppo ed al business in cui essa opera (v. paragrafo "Evoluzione dei contenziosi" al punto 26 "Fondi non correnti ed altre passività" delle note al "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato").

Tali rischi sono presidiati essenzialmente attraverso una struttura di professionisti esterni che garantiscono anche il necessario aggiornamento delle risorse interne in area amministrativa rispetto all'emanazione di nuove leggi e normative di eventuale interesse per il Gruppo.

Rischi finanziari: rischio di credito e rischio di Rischi liquidità. La gestione del rischio di credito si sostanzia:

  • per quanto attiene alle controparti finanziarie (disponibilità liquide e derivati), nella scelta di istituti bancari di primario standing riconosciuti a livello nazionale e internazionale;
  • per quanto attiene ai crediti commerciali, nel trasferimento di tale rischio, nei limiti dei plafond negoziati e con l'obiettivo del raggiungimento di un equilibrio ottimale tra costi e benefici, a società di assicurazione e/o di factoring di primario standing nonché nell'applicazione di apposite

procedure di controllo relative all'assegnazione e revisione periodica delle linee di affidamento alla clientela, oltre che nelle richieste di garanzie collaterali nei casi in cui il solo rating del cliente non risulti sufficiente rispetto agli affidamenti necessari a garantire l'operatività.

La gestione del rischio di liquidità si impernia sulle attività di pianificazione dei flussi di tesoreria nonché sul mantenimento di consistenti volumi di linee di credito inutilizzate, in Italia e in Spagna, perlopiù di natura autoliquidante, agevolato da una politica finanziaria conservativa che privilegia il ricorso a fonti di finanziamento stabili anche per il finanziamento del capitale di esercizio.

Altre informazioni rilevanti

1. Attività di ricerca e sviluppo

Le attività di ricerca e sviluppo svolte dal reparto EDP e "web" riguardano la definizione e la pianificazione di nuovi processi e servizi nell'ambito della piattaforma informatica in uso presso il Gruppo, al servizio dei clienti e dei fornitori sia nell'ambito di trasmissione delle informazioni che nell'ambito del processamento degli ordini di vendita e acquisto. Tali costi sono stati interamente riconosciuti a conto economico nel presente esercizio prevalentemente tra i costi del personale dei reparti di appartenenza.

2. Numero e valore delle azioni proprie possedute

Alla data di chiusura della presente relazione finanziaria Esprinet S.p.A. detiene n. 646.889 azioni ordinarie proprie, pari al 1,23% del capitale sociale.

Tali azioni sono costituite per n. 31.400 titoli dal residuo rispetto alle azioni acquistate nel 2007 (in attuazione della delibera assembleare del 26 aprile 2007) ad un prezzo medio unitario di 11,06 euro al lordo delle commissioni, interamente detenute alla data di chiusura dell'esercizio precedente.

Le ulteriori n. 615.489 azioni sono state acquistate tra il 22 luglio 2015 ed il 4 settembre 2015, in attuazione della delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2015, ad un prezzo medio unitario di 7,79 euro al lordo delle commissioni.

3. Operazioni atipiche e/o inusuali

Il management non ritiene si sia configurata alcuna operazione atipica o inusuale secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

4. Piani di incentivazione azionaria

Nell'ambito delle politiche di incentivazione azionaria orientate a rafforzare la fidelizzazione dei manager ritenuti essenziali ai fini del perseguimento degli obiettivi gestionali del Gruppo, in data 30 aprile 2015 l'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato un Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti delle società del Gruppo, valido per il triennio 2015-17 ed avente ad oggetto l'attribuzione di massimo n. 1.150.000 diritti di assegnazione gratuita ("stock grant") di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A..

I suddetti diritti di assegnazione gratuita delle azioni sono stati attribuiti in data 30 giugno 2015 per un numero complessivo di 646.889 diritti e per poter essere esercitati prevedono il raggiungimento di obiettivi reddituali per il Gruppo nel triennio 2015-17 nonché la permanenza del singolo beneficiario presso il Gruppo fino alla data di presentazione all'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del bilancio consolidato del Gruppo relativo all'esercizio 2017.

Ulteriori informazioni sono fornite nelle "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato" – paragrafo "Costo del lavoro", a cui si rimanda.

5. Aggregazioni di impresa

Non sono state effettuate aggregazioni d'impresa nel corso del primo semestre 2017.

Nel corso del 2016 sono invece state effettuate le seguenti operazioni:

  • acquisizione di ramo d'azienda in data 8 aprile 2016 da parte della neo-costituita EDSlan S.r.l.;
  • acquisizione della società Vinzeo Technologies S.A.U. e della controllata totalitaria TAPE S.L.U. in data 1° luglio 2016;
  • acquisizione di rami d'azienda in data 30 novembre 2017 da parte delle neo-costituite Mosaico S.r.l. e V-Valley Iberian S.L.U.;

per i cui dettagli si rimanda all'analoga sezione all'interno del bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2016.

6. Prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato di Gruppo e

corrispondenti valori della capogruppo

In ottemperanza alla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta di seguito la tabella di raccordo del patrimonio netto consolidato e del risultato consolidato di periodo con i relativi dati della capogruppo Esprinet S.p.A.:

Risultato netto netto Patrimonio netto
(euro/000) 30/06/17
30/06/17
30/06/16 30/06/16
30/06/16
30/06/17 30/06/17 30/06/17 31/12/16 31/12/16
Bilancio della capogruppo Esprinet S.p.A.
della capogruppo
S.p.A.
4.296
4.296
5.537 299.123 299.123 301.244 301.244
Effetti connessi al processo di consolidamento:
Patrimonio netto e risultato d'esercizio società consolidate 1.961 4.875 109.918 107.819
Valore di carico partecipazioni nelle società consolidate - - (92.467) (92.420)
Differenza consolidamento Esprinet Iberica S.L.U. - - 1.040 1.040
Differenza consolidamento Celly S.p.A. - - 4.153 4.153
Adeguamento partecipazioni collegate al valore del PN - 1 1
Eliminazione utili non realizzati su rimanenze 2 (153) (304) (305)
Opzione Celly 8 98 (4.434) (4.442)
Altre variazioni - - 867 867
Patrimonio netto e risultato consolidato 6.267
6.267
10.358
10.358
317.897 317.897 317.957 317.957

Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre

Il settore europeo della distribuzione (fonte: Context, luglio 2017) ha sviluppato nel primo semestre dell'anno in corso ricavi per circa 30,6 miliardi di euro, con una crescita del +5% rispetto al primo semestre 2016. Il solo secondo trimestre, grazie ad una crescita contenuta pari al +1%, presenta sequenzialmente un tasso di crescita inferiore rispetto al primo trimestre (+8%).

Il maggiore contributo positivo è da attribuirsi al Regno Unito, prima industria europea per dimensione, grazie ad una crescita del +6% equivalente al tasso di crescita registrato in Germania.

Nei primi sei mesi del 2017 il mercato italiano di IT, TLC ed elettronica di consumo (fonte: GFK, luglio 2017) relativamente ai canali di sbocco "consumer", ha fatto segnare una flessione del -1% da 7,36 a 7,25 miliardi. Nello stesso periodo il settore distributivo in Italia è arretrato del -1% rispetto al 2016, con sensibile un peggioramento tra il primo (+3%) ed il secondo trimestre (-5%) a riprova di un trend fortemente negativo.

Fra le famiglie di prodotto i migliori risultati sono stati realizzati nella telefonia (+8%) e nei display (+13%). Le categorie maggiormente penalizzate si sono rivelate il "mobile computing" (notebook e tablet) ed il "desktop computing" che hanno segnato rispettivamente flessioni dei -6% e del -14%. Secondo i dati GFK la spesa di tecnologia in Spagna nel primo semestre 2017 ha fatto segnare una crescita del +2%, da 4,47 a 4,57 miliardi di euro mentre il settore distributivo ha beneficiato di un trend favorevole salendo del +10% pur con un vistoso rallentamento nel secondo trimestre (+6%) rispetto al primo (+13%).

Molto negativi si sono rivelati i segmenti dei consumabili (-3%) e del networking (-17%) mentre la telefonia (+38%) ed il software (+5%) si sono rivelate le merceologie a maggior crescita.

Il mercato della distribuzione di tecnologia è sottoposto, in particolare nei paesi in cui il Gruppo è presente, ad un anomalo livello di competizione riflessosi sia sui volumi di fatturato che sulle marginalità lorde presso molti clienti "retail" e "corporate" in particolare sui prodotti "PC-based" e periferiche. Tale elevata pressione competitiva è prevalentemente dovuta alla spasmodica ricerca di quote di mercato da parte di alcuni grandi "broadliner" concorrenti, acuita dallo stato di crisi di molti "off-line retailer" dovuta alla prolungata stasi dei consumi interni, oltre che alla concorrenza esercitata sul mercato italiano da parte dei carrier telefonici sulla vendita in distribuzione di hardware (in prevalenza telefonia mobile). A ciò si aggiunge il persistere di una guerra di prezzi nel comparto dei "consumabili" che ha impattato in maniera rilevante su ricavi e marginalità.

Ai fenomeni congiunturali negativi sopra descritti si sommano alcuni elementi più specifici legati all'esecuzione del piano di integrazione di EDSLan (networking) ed alla performance inferiore rispetto alle attese di Celly (accessori per telefonia mobile). Per converso si segnalano gli ottimi risultati nel business della "cybersecurity" acquisito nel novembre 2016 da Itway.

La situazione descritta, in buona misura congiunturale, sta determinando un rallentamento significativo a livello consolidato del trend di fatturato e di marginalità lorda pianificato a budget per l'intero 2017 malgrado un mix di vendite in generale più favorevole.

Tale dinamica, solo parzialmente compensata da una maggiore disciplina nei costi operativi, è alla base di un ridimensionamento degli obiettivi di redditività per il 2017. A fronte di ricavi pari a 3,2-3,3 miliardi di euro, il Gruppo si attende un EBIT compreso tra i 34 ed i 36 milioni di euro.

Alla luce del mutato scenario competitivo il Gruppo ha intrapreso un processo di aggiornamento delle assunzioni di piano al fine di verificare i tempi e le modalità per il raggiungimento degli obiettivi attualmente previsti per il 2018.

Vimercate, 15 settembre 2017

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Francesco Monti

Situazione patrimoniale- patrimoniale-finanziaria consolidata finanziaria consolidata

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS, integrata con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

(eu ro /0 0 0) No ta di
co mmento
30/06 /20 17 di cui parti
correlate*
31/12/201 6 di cui parti
correlate*
AT TIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 1 15.179 15.284
Avviamento 2 91.189 91.189
Immobilizzazioni immateriali 3 1.378 1.469
Partecipazioni in società collegate 5 23 39
Attività per imposte anticipate 6 12.121 11.931
Attività finanziarie per strumenti derivati 8 35 38
Crediti ed altre attività non correnti 9 6.976 1.550 6.896 1.286
1 26 .9 01 1.550 126. 846 1.286
Attività correnti
Rimanenze 10 438.436 328.886
Crediti verso clienti 11 308.084 9 388.672 9
Crediti tributari per imposte correnti 12 5.859 6.175
Altri crediti ed attività correnti 13 32.262 - 32.091 -
Disponibilità liquide 17 78.332 285.933
862.9 73 9 1 .0 41 .757 9
Attività gru ppi in di smissio ne
gru
in di
ne
48
48
- -
T o tal e attivo 9 89 .874 1.559 1. 16 8. 60 3 1.295
P ATRIMONIO NET TO
Capitale sociale 19 7.861 7.861
Riserve 20 302.768 282.430
Risultato netto pertinenza gruppo 21 6.380 26.667
P atri monio netto pertinenza Gru ppo 317.0 09 31 6. 958
P atri monio netto di terzi 889 999
T o tal e patrimonio netto 317.898 317.9 57
317.9 57
P ASSIVO
P assi vi tà no n co rrenti
Debiti finanziari 22 151.380 28.833
Passività finanziarie per strumenti derivati 23 162 66
Passività per imposte differite 24 7.157 6.100
Debiti per prestazioni pensionistiche 25 4.865 5.185
Debito per acquisto partecipazioni 49 3.933 3.942
Fondi non correnti ed altre passività 26 2.805 3.020
1 70 .302 47.146
P assi vi tà co rrenti
Debiti verso fornitori 27 391.674 - 615.512 12
Debiti finanziari 28 71.968 151.885
Debiti tributari per imposte correnti 29 717 740
Passività finanziarie per strumenti derivati 30 281 483
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 51 5.073 4.718
Fondi correnti ed altre passività 32 31.961 854 30.162 -
501 .6 74 854 80 3.50 0 12
P assi vi tà gruppi i n dismissio ne
n dismissio ne
34
34
- -
T OTALE P ASSIVO 6 71 .9 76 854 850 .646 12
T o tal e patrimonio netto e passivo
tal
passivo
9 89 .874
.874
854 1. 16 8. 60 3 12

(*) Per ulteriori dettagli sulle "parti correlate" si rinvia alla relativa sezione nella "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico separato consolidato

Di seguito si riporta il conto economico separato consolidato per "destinazione" redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS ed integrato con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

(eu ro /0 0 0 ) No ta di
co mmento
1 ° sem.
20 1 7
di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
1 ° sem.
20 1 6
di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
Ri cavi 33
33
1 .436.
1 .436. 842
- 18 1 . 244. 9 75 - 4
Costo del venduto (1.357.083) - - (1.174.213) - -
Margi ne c ommerc iale lo rdo
Margi
rdo
35
35
79 . 759
79 . 759
- 70 . 762 -
Altri proventi 50 - - 2.677 2.677
Costi di marketing e vendita 37 (28.485) - - (22.864) - -
Costi generali e amministrativi 38 (41.444) (1.133) (2.425) (36.264) (1.255) (1.893)
Uti le o perati vo (EBIT ) 9 . 830 (1.133) 1 4. 31 1 1.422
(Oneri)/proventi finanziari 42 (1.867) - - (1.101) - 2
(Oneri)/proventi da altri invest. 43 (16) - 1 -
Uti le pri ma delle i mpo ste 7. 947 (1.133) 1 3. 21 1 1.422
Imposte 45
45
(1.680) 144 - (2.853) (258) -
Uti le netto 6. 267 (989) 1 0 . 358 1.164
- di cui pertinenza di terzi (113) 89
- di cui pertinenza Gruppo 6.380 (989) 10.269 1.164
Utile netto per azione - di base (euro) 46 0,12 0,20
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 0,12 0,20
(eu ro /0 0 0 ) No ta di
co mmento
2° tri m.
20 1 7
di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
2° trim.
20 1 6
di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
Ri cavi 33
33
69 1. 428
69 1. 428
- 18 629 . 551 - 3
Costo del venduto (651.204) - - (592.460) - -
Margi ne c ommerc iale lo rdo
Margi
rdo
35
35
40 . 224
224
- 37. 0 9 1 -
Altri proventi 50 - - 2.677 2.677
Costi di marketing e vendita 37 (14.109) - - (12.597) - -
Costi generali e amministrativi 38 (21.037) (640) (1.217) (19.096) (1.255) (955)
Uti le o perati vo (EBIT ) 5. 0 78 (640) 8. 0 75 1.422
(Oneri)/proventi finanziari 42 (879) - - (808) - 2
(Oneri)/proventi da altri invest. 43 (14) - 1 -
Uti le pri ma delle i mpo ste 4. 1 85 (640) 7.268 1.422
Imposte 45
45
(711) 15 - (1.155) (258) -
Uti le netto 3. 474 (625) 6. 1 13 1.164
- di cui pertinenza di terzi (38) - 50 -
- di cui pertinenza Gruppo 3.512 (625) 6.062 1.164
Utile netto per azione - di base (euro) 46 0,07 0,12
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 0,07 0,12

(*) Sono esclusi i compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche per i quali si rinvia allo specifico paragrafo contenuto nella "Relazione intermedia sulla gestione".Per ulteriori dettagli sulle operazioni con parti correlate si rinvia alla relativa sezione della "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico complessivo consolidato

(euro/000) 1° sem.
sem.
2017
2017
1° sem.
sem.
2016
2016
2° trim. trim. trim.
2017
2° trim. 2° trim.
2016
Utile netto 6.267 10.358
10.358
3.474 6.113 6.113
Altre componenti di conto economico complessivo da riclassificare nel conto economico
separato:
- Variazione riserva "cash flow hedge" (247) (120) (293) (7)
- Impatto fiscale su variazione riserva "cash flow hedge" 71 33 79 2
- Variazione riserva "conversione in euro" 2 2 (1) (1)
Altre componenti di conto economico complessivo da non riclassificare nel conto
economico separato:
- Variazione riserva "fondo TFR"
136 (245) 82 (45)
- Impatto fiscale su variazioni riserva "fondo TFR" (30) 47 (18) (8)
Altre componenti di conto economico complessivo (68)
(68)
(283)
(283)
(151) (59)
Totale utile/(perdita) complessiva per il periodo 6.199 10.075
10.075
3.323
3.323
6.054
- di cui pertinenza Gruppo 6.310 9.990 3.359 6.007
- di cui pertinenza di terzi (111) 85 (36) 47

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

(eur o/00 0) Capitale
soc ial e
Riserve Azion i
pro pr ie
Risu ltato
di
per iodo
T otale
patr imon io
n etto
P atr imoni o
netto di
terzi
Patrimo nio
n etto di
gru ppo
Saldi al 31 dicembre 20 15
20 15
Saldi
7. 86 1
7. 86 1
264.848 264.848 (5.145) (5.145) (5.145) 30 .0 41 30 .0 41 297. 60 5 297. 60 5 797 797 296 .80 8 296 .80 8
Util e/(per dita) co mplessivo di per iodo
e/(per
di
iodo
-
-
(283) - - 10 .358 .358 10 .075
10 .075
85
85
9 .99 0 0
Destinazione risultato esercizio precedente - 22.277 - (22.277) - - - -
Dividendi distribuiti - - - (7.764) (7.76 4) 4)4) - (7.76 4) 4)
T otale operazi oni co n gli azi on isti
oni
on isti
gli
-
-
22.277
22.277
-
-
(30 .0 41) 41)41) (7.76 4) 4)4) - - (7.76 4) 4)
Variazione riserva piani azionari - 771 - - 771
771
- 771 771
Altri movimenti - (8) - - (8) (2) (6)
Saldi al 30 giu gn o 201 6
giu gn o
Saldi
6
7. 86 1
7. 1
287.6 05 287.6 05 (5.145) (5.145)(5.145) 10 .358 .358 30 0 .679 30 .679 880
880
299 .79 9
9
Saldi al 31 dicembre 20 16
20 16
Saldi
7. 86 1
7. 86 1
288.371 288.371 (5.145) (5.145)(5.145) 26 .870 26 .870 317.957
317.957
9 99
9 99
-
316 .958
316 .958
Util e/(per dita) co mplessivo di per iodo
e/(per
di
iodo
-
-
(68) - - 6 .26 7 6 .26 7 6 .19 9 6 .19 9 (11 1) 1) 6 .310 .310
Destinazione risultato esercizio precedente - 19.883 - (19.883) - - - - -
Dividendi distribuiti - - - (6.987) (6 .987) (6 .987).987) - (6 .9 87) (6 .9 87)
T otale operazi oni co n gli azi on isti
oni
on isti
gli
-
-
19 .883
.883
- - (26 .870) (26 .870).870) (6 .987) (6 .987).987) - - (6 .9 87) (6 .9 87)
Variazione riserva piani azionari - 725 - - 725 725 - 725 725
Altri movimenti - 4 - - 4 1 3 3
Saldi al 30 giu gn o 201 7
giu gn o
Saldi
7
7. 86 1
7. 1
30 8.9 15 15 (5.145) (5.145)(5.145) 6 .26 7 6 .26 7 317. 89 8 8 889
889
317.00 9
9

Rendiconto finanziario consolidato8

1 ° sem.
° sem.
1 ° sem.
sem.
(euro/0 00) 201 7
7
201
201 6
Flusso mon etario da atti vi tà di eserci zi o (D=A+ B+ C) (237. 333)
333)
(1 70. 628)
(1
Flusso di cassa del ri sultato operati vo (A) 1 2. 422 1 4. 150
1 4.
Utile operativo da attività in funzionamento 9.830 14.311
Proventi da operazioni di aggregazione aziendale - (2.677)
Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni 2.287 1.836
Variazione netta fondi (215) (36)
Variazione non finanziaria dei debiti per prestazioni pensionistiche (205) (55)
Costi non monetari piani azionari 725 771
Flusso generato/(assorbito) dal capitale ci rcolante (B) (248.871 )
)
(183.1 51 )
(183.1 51 )
(Incremento)/Decremento delle rimanenze (109.550) (22.902)
(Incremento)/Decremento dei crediti verso clienti 80.588 20.598
(Incremento)/Decremento altre attività correnti 2.370 (1.400)
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori (223.793) (176.913)
Incremento/(Decremento) altre passività correnti 1.514 (2.534)
Altro flusso generato/(assorbi to) dalle atti vi tà di eserci zio (C)
eserci zio (C)
(884)
(884)
(1. 626 ) )
Interessi pagati al netto interessi ricevuti (700) (378)
Differenze cambio realizzate 217 130
Risultati società collegate 0 9
Imposte pagate (401) (1.387)
Flusso mon etario da atti vi tà di i nvestimento (E) (2. 668)
668)
(1 9.
(1 9. 760 )
)
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali (1.849) (3.034)
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (242) (117)
Altre attività e passività non correnti (577) 456
Acquisizione EDSlan - (17.065)
Flusso mon etario da atti vi tà di fi nanziamento (F) 32. 400 25.
25. 436
Finanziamenti a medio/lungo termine ottenuti 165.000 -
Rimborsi/rinegoziazioni di finanziamenti a medio/lungo termine (73.383) (9.387)
Variazione dei debiti finanziari (50.381) 44.110
Variazione dei crediti finanziari e degli strumenti derivati (1.906) (1.523)
Prezzo dilazionato acquisizione Celly (12) -
Prezzo dilazionato acquisizione Vinzeo 355 -
Distribuzione dividendi (6.987) (7.764)
Incremento/(Decremento) riserva "cash-flow hedge" (176) (87)
Variazione Patrimonio Netto di terzi (110) 87
Flusso mon etario n etto del peri odo (G=D+ E+ F) (20 7. 601 )
)
(16 4. 951 )
(16 4. 951 )
Di spo ni bi li tà li qu ide all'i ni zi o del peri odo 285. 933 280. 089
089
Flusso mon etario n etto del peri odo (20 7. 601 )
)
(16 4. 951 )
(16 4. 951 )
Di spo ni bi li tà li qu ide alla fi ne del peri odo 78. 332 11 5. 138
138

8 Gli effetti dei rapporti con parti correlate sono stati omessi in quanto non significativi.

Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato

1. Contenuto e forma del bilancio consolidato

1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2017 del Gruppo Esprinet è redatta ai sensi dell'art. 154-ter, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F. - Testo Unico della Finanza), nonché della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98") e comprende:

  • la relazione intermedia sulla gestione;
  • il bilancio consolidato semestrale abbreviato;
  • l'attestazione prevista dall'articolo 154-bis, comma 5 del T.U.F..

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai principi contabili IFRS - International Financial Reporting Standard adottando gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 e facendo riferimento in particolare, in quanto situazione infra-annuale, al disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi" in conformità al quale è stato redatto in forma sintetica.

Esso quindi non comprende tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale e deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2016.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società EY S.p.A..

1.2 Area di consolidamento

Il bilancio consolidato trae origine dalle situazioni contabili intermedie della capogruppo e delle società nelle quali essa detiene, direttamente e/o indirettamente, il controllo o un'influenza notevole approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione 9 .

Le situazioni contabili intermedie delle società controllate sono state opportunamente rettificate, ove necessario, al fine di renderle omogenee ai principi contabili della capogruppo.

Le imprese incluse nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2017, di seguito presentato, sono tutte consolidate con il metodo dell'integrazione globale ad eccezione della partecipazione nella società Ascendeo SAS valutata con il metodo del patrimonio netto.

9 Con riferimento alle società direttamente controllate.

Denominazione Sede legale
Sede legale
Capitale
sociale
(euro) *
Quota di
Gruppo
Socio Quota
detenuta
Controllante:
Esprinet S.p.A. Vimercate (MB) 7.860.651
Controllate direttamente:
Celly S.p.A. Vimercate (MB) 1.250.000 80,00% Esprinet S.p.A. 80,00%
EDSlan S.r.l. Vimercate (MB) 100.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Esprinet Iberica S.L.U. Saragozza (Spagna) 55.203.010 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Mosaico S.r.l. Vimercate (MB) 100.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
V-Valley S.r.l. Vimercate (MB) 20.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Controllate indirettamente:
Celly Nordic OY Helsinki (Finlandia) 2.500 80,00% Celly S.p.A. 100,00%
Celly Swiss SAGL Lugano (Svizzera) 16.296 80,00% Celly S.p.A. 100,00%
Celly Pacific LTD Honk Kong (Cina) 935 80,00% Celly Swiss SAGL 100,00%
Esprinet Portugal Lda Porto (Portogallo) 1.000.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 95,00%
Esprinet S.p.A. 5,00%
Tape S.L.U. Madrid (Spagna) 3.000 100,00% Vinzeo Technologies S.A.U. 100,00%
Vinzeo Technologies S.A.U. Madrid (Spagna) 30.704.180 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 100,00%
V-Valley Iberian S.L.U. Saragozza (Spagna) 50.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 100,00%
Collegate:
Ascendeo SAS La Courneuve (Francia) 37.000 20,00% Celly S.p.A. 25,00%

(*) Il dato del capitale sociale riferito alle società che redigono il proprio bilancio in valuta differente dall'euro è presentato a valori storici.

Rispetto al 31 dicembre 2016 non si rileva alcuna variazione nel perimetro di consolidamento. Si evidenzia rispetto al solo 30 giugno 2016, l'ingresso nel perimetro di consolidamento delle società, Mosaico S.r.l., Vinzeo Technologies S.A.U., Tape S.L.U. e V-Valley Iberian S.L.U.. Si segnala inoltre la cessione in data 28 aprile 2016 della quota di possesso del 9,52% nella società collegata Assocloud S.r.l..

Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto riportato nei paragrafi "Fatti di rilievo del periodo".

1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti

Nell'ambito della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono state effettuate alcune stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Esse sono state applicate uniformemente a tutti gli esercizi presentati in questo documento, salvo quanto altrimenti indicato.

Qualora in futuro tali stime e assunzioni, che si basano sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno adeguatamente modificate nel periodo in cui dette circostanze dovessero verificarsi.

La descrizione dettagliata delle assunzioni e stime adottate è contenuta nelle note al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2016, cui si rimanda.

Nel presente periodo intermedio, così come consentito dal principio contabile IAS 34, le imposte sul reddito sono state calcolate in base alla miglior stima del carico fiscale atteso per l'intero esercizio. Nel bilancio consolidato annuale le imposte correnti sono state calcolate puntualmente in base alle aliquote fiscali vigenti alla data di redazione del bilancio.

Le imposte anticipate e differite sono state invece stimate in base alle aliquote fiscali che si ritiene risulteranno in vigore al momento dell'eventuale realizzo delle attività o estinzione delle passività cui esse si riferiscono.

I dati contenuti nel presente documento sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.

In taluni casi le tabelle riportate potrebbero evidenziare difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in migliaia.

1.4 Riesposizione di bilanci già pubblicati

Nella presente relazione finanziaria semestrale non si sono verificati errori o cambiamenti di principi contabili ai sensi dello IAS 8 da richiedere variazioni relative a bilanci pubblicati in esercizi precedenti.

1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016, non essendo prevista l'entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2017 di nuovi principi, modifiche ed interpretazioni approvate dallo IASB (International Accounting Standard Board) e dall'IFRIC (Financial Reporting Interpretation Committee) e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.

Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o omologati alla data della presente relazione. Il Gruppo intende adottare questi principi quando entreranno in vigore:

Principi emanati emanatiomologati omologati ma manon ancora entrati in vigore non ancora entrati non ancora entrati vigoree/o omologati e/o omologati

IFRS 9 – Financial Instruments - L' IFRS 9 (emesso nel luglio 2014) riunisce tutti e tre gli aspetti relativi al progetto sulla contabilizzazione degli strumenti finanziari: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting. L'IFRS 9 è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. Con l'eccezione dell'hedge accounting, è richiesta l'applicazione retrospettiva del principio, ma non è obbligatorio fornire l'informativa comparativa. Per quanto riguarda l'hedge accounting, il principio si applica in linea generale in modo prospettico, con alcune limitate eccezioni.

Il Gruppo sta valutando l'implementazione e l'impatto dell'adozione di questo nuovo principio, per cui, al momento, non ci si attende un impatto significativo e comunque non è prevista l'applicazione anticipata.

IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers– L'IFRS 15 è stato emesso a maggio 2014 ed introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente. Il nuovo principio sostituirà tutti gli attuali requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi. Il principio è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente, con piena applicazione retrospettiva o modificata. E' consentita l'applicazione anticipata.

Il Gruppo prevede di applicare il nuovo standard dalla data di efficacia obbligatoria, utilizzando il metodo della piena applicazione retrospettica. Nel corso del 2017 il Gruppo ha continuato la valutazione dell'impatto dell'adozione di questo nuovo principio.

Il piano di implementazione dell'IFRS 15 richiederà l'analisi dei contratti in essere secondo il modello previsto nel principio decisionale a cinque step, al fine di identificare gli eventuali effetti sul patrimonio netto e sul conto economico. In base alle analisi preliminari condotte sulle tipologie contrattuali, visto anche l'operare da parte del Gruppo nella distribuzione b2b di prodotti IT ed Elettronica di Consumo con conseguente fornitura di servizi autoprodotti non significativa, si ritiene che questa fattispecie non comporti impatti significativi.

IFRS 16 - Leases – Pubblicato nel gennaio 2016, il nuovo standard sul leasing, sostituisce lo IAS 17 Leasing, l'IFRIC 4 Determinare se un accordo contiene un leasing, il SIC-15 Leasing operativo – Incentivi e il SIC-27 La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing. L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari in accordo con lo IAS 17. Il principio prevede due esenzioni per la rilevazione da parte dei locatari – contratti di leasing relativi ad attività di "scarso valore" ed i contratti di leasing a breve termine. Alla data di inizio del contratto di leasing, il locatario rileverà una passività a fronte dei pagamenti del leasing (cioè la passività per leasing) ed un attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (cioè il diritto di utilizzo dell'attività). I locatari dovranno contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari dovranno anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing, un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconoscerà generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività. La contabilizzazione prevista dall'IFRS 16 per I locatori è sostanzialmente invariata rispetto all'odierna contabilizzazione in accordo allo IAS 17; i locatori continueranno a classificare tutti i leasing utilizzando lo stesso principio di classificazione previsto dallo IAS 17 e distinguendo tra due tipologie di leasing: leasing operativi e leasing finanziari. L'IFRS 16 richiede ai locatari ed ai locatori un'informativa più estesa rispetto allo IAS 17. L'IFRS 16 entrerà in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2019 o successivamente. E' consentita l'applicazione anticipata, ma non prima che l'entità abbia adottato l'IFRS 15. Un locatario può scegliere di applicare il principio utilizzando un approccio pienamente retrospettico o un approccio retrospettico modificato. Le disposizioni transitorie previste dal principio consentono alcune facilitazioni. Il Gruppo sta valutando l'implementazione e l'impatto dell'adozione di questo nuovo principio. Non si prevede l'applicazione anticipata di tale principio.

Modifiche all'IFRS 10 e IAS 28 - Sale or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture – Le modifiche, pubblicate nel settembre 2014, hanno l'obiettivo di chiarire il trattamento contabile, sia nel caso di perdita del controllo di una controllata (regolata da IFRS 10) che nel caso di downstream transactions regolato da IAS 28, a seconda che l'oggetto della transazione sia (o non sia) un business, come definito da IFRS 3. Le modifiche chiariscono che l'utile o la perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che costituiscono un business, come definito dall'IFRS 3, tra un investitore ed una propria collegata o joint venture, deve essere interamente riconosciuto. Qualsiasi utile o perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che non costituiscono un business, è peraltro riconosciuto solo nei limiti della quota detenuta da investitori terzi nella collegata o joint venture. Lo IASB ha rinviato indefinitivamente la data di applicazione di queste modifiche, ma se un'entità decidesse di applicarle anticipatamente dovrebbe farlo prospetticamente.

Modifiche allo IAS 12 - Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealized Losses – In data 19 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche che chiariscono che un'entità deve considerare se la normativa fiscale limita le fonti di reddito imponibile a fronte delle quali potrebbe effettuare deduzioni legate al rigiro delle differenze temporanee deducibili. Inoltre, la modifica fornisce linee guida su come un'entità dovrebbe determinare i futuri redditi imponibili e spiega le circostanze in cui il reddito imponibile potrebbe includere il recupero di alcune attività per un valore superiore al loro valore di carico. Le entità devono applicare queste modifiche retrospetticamente. Comunque, al momento dell'applicazione iniziale delle modifiche, la variazione nel patrimonio netto di apertura del primo periodo comparativo potrebbe essere rilevata tra gli utili portati a nuovo in apertura (o in un'altra voce di patrimonio netto, a seconda dei casi), senza allocare la variazione tra gli utili portati a nuovo in apertura e le altre voci di patrimonio netto. Le entità che applicano questa facilitazione devono darne informativa. Queste modifiche sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2017 o successivamente, è consentita l'applicazione anticipata. Se un'entità applica anticipatamente queste modifiche ne deve dare informativa. Il Gruppo non si attende impatti dall'applicazione di queste modifiche.

Modifiche allo IAS 7 – Disclosure initiative– Le modifiche hanno l'obiettivo di migliorare l'informativa fornita dal rendiconto finanziario con riferimento al flusso netto generato / assorbito dalle attività d'investimento e alla liquidità dell'entità, in particolare in presenza di restrizioni all'utilizzo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti. L'entrata in vigore di tali modifiche è prevista per il 1° gennaio 2017.

IFRS 2 Classification and Measurement of Share-based Payment Transactions — Amendments to IFRS 2 – Lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 2 Pagamenti basati su azioni che trattano tre aree principali: gli effetti di una condizione di maturazione sulla misurazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata per cassa; la classificazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata al netto delle obbligazioni per ritenute d'acconto; la contabilizzazione qualora una modifica dei termini e delle condizioni di una transazione con pagamento basato su azioni cambia la sua classificazione da regolata per cassa a regolata con strumenti rappresentativi di capitale. Al momento dell'adozione, le entità devono applicare le modifiche senza riesporre i periodi precedenti, ma l'applicazione retrospettica è consentita se scelta per tutte e tre le modifiche e vengono rispettati altri criteri. Queste modifiche sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente, è consentita l'applicazione anticipata.

Miglioramenti annuali agli IFRS- Ciclo 2014-2016 – Tali modifiche sono state pubblicate in data 8 dicembre 2016 e non sono ancora state omologate dall'Unione Europea e riguardano in particolare la Deletion of short-term exempions for first adopters nell'IFRS1 – First Time Adoption of International Financial Reporting Standards, IAS 28 – Investments in Associates and Joint Ventures, IFRS 12 – Disclosure of Interest in Other Entities, che integrano parzialmente i principi preesistenti. Il Gruppo non si attende impatti dall'applicazione di queste modifiche.

Interpretazione IFRIC 22 – Foreign Currency Transaction and Advance Consideration – pubblicata in data 8 dicembre 2016 l'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per le transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari, prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti a utilizzare quando si verificano operazioni in valuta esterna nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo. L'IFRIC 22 è applicabile a partire dal 1° gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata. Il Gruppo in considerazione della tipologia di attività svolta non si attende impatti dall'applicazione di queste modifiche.

Emendamento allo IAS 40 – Transfers of Investment Property – pubblicato in data 8 dicembre 2016, con l'obiettivo di chiarire i trasferimenti di un immobile ad, o da, investimento immobiliare. In particolare un'entità deve riclassificare un immobile tra, o da, gli investimenti immobiliare solamente quando c'è evidenza che si sia verificato un cambiamento d'uso dell'immobile. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è accaduto e non deve limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte della Direzione di un'entità. Tali modifiche sono applicabili dal 1° gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata. Il Gruppo in considerazione della tipologia di attività svolta non si attende impatti dall'applicazione di queste modifiche.

Documento interpretativo IFRIC 23 – Uncertainty over Income Tax – pubblicato in data 8 dicembre 2016, affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. Inoltre il documento non contiene alcun obbligo di informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto previsto dallo IAS 1. La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Il Gruppo non si attende impatti significativi dall'applicazione di queste modifiche.

Al momento non sono ancora stati quantificati gli impatti derivanti dall'applicazione futura dei principi sopra riportati.

2 Informativa di settore

2.1 Introduzione

Il Gruppo Esprinet è organizzato in funzione dei mercati geografici di operatività (settori operativi), Italia e penisola Iberica, nei quali opera svolgendo attività di distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo.

Un settore operativo è una componente del Gruppo:

  • a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e costi (compresi i ricavi e costi riguardanti operazioni con altre componenti del medesimo Gruppo);
  • b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati;
  • c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Il Gruppo Esprinet, nello specifico, è organizzato in funzione dei mercati geografici di operatività (settori operativi), Italia e penisola iberica, nei quali opera svolgendo attività di distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo.

La distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo è orientata a rivenditori professionali, ivi inclusi gli operatori della grande distribuzione, riguarda prodotti informatici tradizionali (PC desktop, PC notebook, stampanti, fotocopiatrici, server, software "pacchettizzato", ecc.), consumabili (cartucce, nastri, toner, supporti magnetici), networking (modem, router, switch), tablet, apparati di telefonia mobile (smartphone) e loro accessori e prodotti digitali e di "entertainment" di ultima generazione come fotocamere, videocamere, videogiochi, TV LCD e lettori MP3.

L'attività svolta in una "area geografica" è caratterizzata da investimenti e operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi all'interno di un particolare ambito economico soggetto a rischi e risultati attesi differenti da quelli ottenibili in altre aree geografiche.

L'attività svolta in una "area di business" è caratterizzata da operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi che sono soggetti a rischi e risultati economici differenti rispetto a quelli realizzabili a seguito delle transazioni relative a prodotti e servizi.

Sebbene l'organizzazione per aree geografiche costituisca la forma principale di gestione e analisi dei risultati del Gruppo, ai fini di una più esplicita evidenziazione delle aree di business nelle quali il Gruppo è stato operativo in Italia, nei prospetti successivi sono riportati anche i risultati operativi e i saldi patrimoniali di queste ultime.

2.2 Prospetti contabili per settore operativo

Di seguito sono riportati il conto economico separato, la situazione patrimoniale-finanziaria e altre informazioni rilevanti per ciascuno dei settori operativi del Gruppo Esprinet.

Conto economico separato e altre informazioni rilev Conto economico e rilevanti per settore operativo er settore operativo operativo

6 mesi
mesi
2017
Italia Pen. Iber ica
(eu ro/000 ) Distr. IT & CE
B2B
Distr. It & CE
B2B
Elision i e
al tro
Gr uppo
Ricavi verso terzi 930.415 506.427 - 1.436.842
Ricavi fra settori 23.771 - (23.771) -
Ric avi totali 9 54.186 50 6.427
50 6.427
(23.771)
(23.771)
1 .436.842
.436.842
Costo del venduto (894.763) (486.080) 23.760 (1.357.083)
Mar gin e c ommerciale lor do 59 .423 20 .347
20 .347
(11)
(11)
79.759
79.759
Margine commerciale lordo % 6,23% 4,02% 5,55%
Altri proventi - - - -
Costi marketing e vendita (22.750) (5.690) (45) (28.485)
Costi generali e amministrativi (30.522) (10.974) 52 (41.444)
Util e o per ati vo ( EBIT) 6 .151 3.683
3.683
(4) 9.830
9.830
EBIT % 0,64% 0,73% 0,68%
(Oneri) proventi finanziari (1.867)
(Oneri) proventi da altri invest. (16)
Util e prima delle impo ste 7.9 47
Imposte (1.680)
Util e n etto 6.267
- di cui pertinenza di terzi (113)
- di cui pertinenza Gruppo 6.380
Ammor tamen ti e svalu tazion i 1 .746 344
344
198 2.287
2.287
Altr i co sti no n mon etari 2.16 3 6 6
6 6
- 2.229
2.229
Investi menti fissi 1 .66 3 46 4
46 4
- 2. 127
2. 127
Totale attività 823.225 357.447
357.447
(190.798) 989.874
989.874
6 mesi
2016
Italia Pen. Iber ica
(eu ro/000 ) Distr. IT & CE
B2B
Distr. IT & CE
B2B
Elision i e
al tro
Gr uppo
Ricavi verso terzi 927.466 317.509 - 1.244.975
Ricavi fra settori 24.207 - (24.207) -
Ric avi totali 9 51 .673 317.50 9
9
(24.207)
(24.207)
1 .244.9 75
1
75
Costo del venduto (893.303) (304.827) 23.917 (1.174.213)
Mar gin e c ommerciale lor do 58.370 12.682
12.682
(29 0)
0)
70.762
70.762
Margine commerciale lordo % 6,1% 4,0% 5,7%
Altri proventi 2.677 - - 2.677
Costi marketing e vendita (19.657) (3.190) (17) (22.864)
Costi generali e amministrativi (29.755) (6.530) 21 (36.264)
Util e o per ati vo ( EBIT) 11 .635 2.96 2
2.96 2
(286) 14. 311
14. 311
EBIT % 1,2% 0,9% 1,1%
(Oneri) proventi finanziari (1.101)
(Oneri) proventi da altri invest. 1
Util e prima delle impo ste 13. 211
Imposte (2.853)
Util e n etto 1 0.358
- di cui pertinenza di terzi 89
- di cui pertinenza Gruppo 10.269
Ammor tamen ti e svalu tazion i 1 .46 1 226
226
149 1.836
1.836
Altr i co sti no n mon etari 2. 09 5 1 10
1 10
- 2.205
2.205
Investi menti fissi 2. 082 1.10 8
8
- 3.1 90
3.1 90
Totale attività 750 .530 299 .66 2
299 .66 2
(210.746) 839.446
839.446
2° trimestre 20 17
Itali a P en . Iberic a
( eur o/0 00 ) Distr . IT & CE
B2B
Di str. It & CE
B2B
Elisio ni e
altr o
Gruppo
Ricavi verso terzi 436.020 255.408 691.428
Ricavi fra settori 11.306 - (11.306) -
Ricavi totali 447.326 255.40 8
255.40 8
(11 .306 ) .306 ) ) 6 91.428
6 91.428
Costo del venduto (417.581) (244.928) 11.305 (651.204)
Mar gin e co mmerc iale lo rdo 29.745 10 .480
.480
( 1)
( 1)
40. 224
40. 224
Margine commerciale lordo % 6,65% 4,10% 5,82%
Altri proventi - - - -
Costi marketing e vendita (11.099) (2.976) (34) (14.109)
Costi generali e amministrativi (15.508) (5.565) 36 (21.037)
Utile operativo (EBIT ) 3.1 38 1.939
1.939
1
1
5.0 78
5.0 78
EBIT % 0,70% 0,76% 0,73%
(Oneri) proventi finanziari (879)
(Oneri) proventi da altri invest. (14)
Utile pr ima delle imposte 4. 185
Imposte (711)
Utile netto 3. 474
- di cui pertinenza di terzi (38)
- di cui pertinenza Gruppo 3.512
Ammor tamenti e sval utazion i 890 16 9
16 9
105 1. 164
1. 164
Altr i co sti non mo netari 1.106 31
31
- 1. 137
137
Investimen ti fi ssi 921 378
378
- 1.299
1.299
T otale atti vità 823.225 357.447
357.447
(190.798) 989.874
989.874
2° trimestre 2016
Italia Pen. Iber ica
(eu ro/000 ) Distr. IT & CE
B2B
Distr. It & CE
B2B
Elision i e
al tro
Gr uppo
Ricavi verso terzi 465.153 164.398 629.551
Ricavi fra settori 13.341 - (13.341) -
Ric avi totali 478.49 4 164.39 8
8
(1 3.341)
3.341)
629.551
629.551
Costo del venduto (447.714) (157.828) 13.082 (592.460)
Mar gin e c ommerciale lor do 30 .780 6
6 .570
(259)
(259)
37.0 91
91
Margine commerciale lordo % 6,4% 4,0% 5,9%
Altri proventi 2.677 - - 2.677
Costi marketing e vendita (10.950) (1.639) (8) (12.597)
Costi generali e amministrativi (15.814) (3.290) 8 (19.096)
Util e o per ati vo ( EBIT) 6. 69 3 1.6 41
1.6 41
(259)
(259)
8.0 75
8.0 75
EBIT % 1,4% 1,0% 1,3%
(Oneri) proventi finanziari (808)
(Oneri) proventi da altri invest. 1
Util e prima delle impo ste 7.268
Imposte (1.155)
Util e n etto 6. 113
- di cui pertinenza di terzi 50
- di cui pertinenza Gruppo 6.063
Ammor tamen ti e svalu tazion i 750 1 13
1 13
88 9 51
9 51
Altr i co sti no n mon etari 1.161 49
49
- 1.210
1.210
Investi menti fissi 1.370 888
888
- 2.258
2.258
Totale attività 750 .530 299 .66 2
299 .66 2
(210.746) 839.446
839.446

Situazione patrimoniale- patrimoniale-finanziaria per settore operativo finanziaria per settore operativofinanziaria per operativo

30/0 6/2017
Itali a P en. Iberi ca
(eu ro/0 00 ) Distr. IT & CE
B2B
Distr. IT & CE
B2B
El isio ni e
altro
Gru ppo
ATT IVO
Attività no n co rrenti
Immobilizzazioni materiali 11.849 3.330 - 15.179
Avviamento 22.891 67.259 1.039 91.189
Immobilizzazioni immateriali 1.346 32 - 1.378
Partecipazioni in società collegate 23 - - 23
Partecipazioni in altre società 75.872 - (75.872) -
Attività per imposte anticipate
Attività finanziarie per strumenti derivati
2.837
-
9.183
35
101
-
12.121
35
Crediti ed altre attività non correnti 6.591 385 - 6.976
121.40 9 80.224 (74. 732) 126 .90 1
Attività co rrenti
Rimanenze 292.485 146.274 (323) 438.436
Crediti verso clienti 240.227 67.857 - 308.084
Crediti tributari per imposte correnti 4.363 1.496 - 5.859
Altri crediti ed attività correnti 146.416 1.589 (115.743) 32.262
Disponibilità liquide 18.325 60.007 - 78.332
701. 816 277.223 ( 116 .0 66) 862.973
Attività gru ppi i n dismi ssione - - - -
T o tal e atti vo 823. 225 357.447
357.447
(190 .798)
(190 .798)
(190 .798)
9 89 .874
9 89 .874
P AT RIM ONIO NET TO
Capitale sociale 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 287.220 35.849 (20.301) 302.768
Risultato netto pertinenza gruppo 3.704 2.685 (9) 6.380
P atri monio netto pertinenza Gruppo 29 8. 785 93.227 (75.00 3) 317. 009
P atri monio netto di terzi 927 13 (51) 889
T o tal e patrimo ni o netto 299 .712 9 3. 240
9 3. 240
(75.054) (75.054)
(75.054)
317. 898
317. 898
P ASSIVO
P assi vi tà no n co rrenti
Debiti finanziari 136.539 14.841 - 151.380
Passività finanziarie per strumenti derivati 146 16 - 162
Passività per imposte differite 3.462 3.695 - 7.157
Debiti per prestazioni pensionistiche
Debito per acquisto partecipazioni
4.865
3.933
-
-
-
-
4.865
3.933
Fondi non correnti ed altre passività 2.191 614 - 2.805
151.136 19.16 6 - 170 .302
P assi vi tà co rrenti
Debiti verso fornitori 290.244 101.430 - 391.674
Debiti finanziari 55.621 127.847 (111.500) 71.968
Debiti tributari per imposte correnti 228 489 - 717
Passività finanziarie per strumenti derivati 241 40 - 281
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 3.976 1.097 - 5.073
Fondi correnti ed altre passività 22.067 14.138 (4.244) 31.961
372.377 245.0 41 (115. 744) 50 1.674
P assi vi tà gru ppi in di smissio ne - - - -
T OT ALE PASSIVO 523.513 264.207
264.207
(115. 744) (115. 744) 744) 671.9 76
671.9 76
T o tal e patrimo ni o netto e passi vo
T
e patrimo ni netto passi vo
823. 225
823. 225
357.447
357.447
(190 .798)
(190 .798).798)
9 89 .874
9
.874
31/12/20 16
Italia P en. Iberica
(eu ro/0 00 ) Di str. IT & CE
B2B
Di str. IT & CE
B2B
Eli sio ni e
altro
Gru ppo
ATT IVO
Attività no n co rrenti
Immobilizzazioni materiali 12.076 3.208 - 15.284
Avviamento 22.891 67.259 1.039 91.189
Immobilizzazioni immateriali 1.430 39 - 1.469
Partecipazioni in società collegate 39 - - 39
Partecipazioni in altre società 75.826 - (75.826) -
Attività per imposte anticipate 2.825 9.006 100 11.931
Attività finanziarie per strumenti derivati - 38 - 38
Crediti ed altre attività non correnti 6.542 354 - 6.896
121.6 29 79.9 04 (74. 687) 126.846
Attività co rrenti
Rimanenze
224.075 105.130 (319) 328.886
Crediti verso clienti 283.980 104.692 - 388.672
Crediti tributari per imposte correnti 4.683 1.492 - 6.175
Altri crediti ed attività correnti 157.924 6.820 (132.653) 32.091
Disponibilità liquide 88.651 197.282 - 285.933
759. 313 415.416 (132. 972) 1.0 41. 757
Attività gru ppi i n di smissio ne - - - -
T o tal e attivo 880 .9 42 495.320
495.320
(20 7.659) 7.659)
(20 7.659)
1.16 8.6 03
1.16 8.6 03
P AT RIMONIO NET TO
Capitale sociale
7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 275.206 27.372 (20.148) 282.430
Risultato netto pertinenza gruppo 18.391 8.382 (106) 26.667
P atri monio netto perti nenza Gruppo 301.458 90 .447 (74. 947) 316.9 58
P atri monio netto di terzi 1.037 20 (58) 999
T o tal e patrimo nio netto 302.495 90 .467
90 .467
(75.00 5) (75.00 5)
(75.00 5)
317.957
317.957
P ASSIVO
P assi vi tà no n correnti
Debiti finanziari 5.849 22.984 - 28.833
Passività finanziarie per strumenti derivati - 66 - 66
Passività per imposte differite 2.904 3.196 - 6.100
Debiti per prestazioni pensionistiche 5.185 - - 5.185
Debito per acquisto partecipazioni
Fondi non correnti ed altre passività
3.942
2.523
-
497
-
-
3.942
3.020
20 .403 26 .743 - 47. 146
P assi vi tà correnti
Debiti verso fornitori
Debiti finanziari
413.346
122.466
202.166
155.919
-
(126.500)
615.512
151.885
Debiti tributari per imposte correnti 244 496 - 740
Passività finanziarie per strumenti derivati 428 55 - 483
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 3.959 759 - 4.718
Fondi correnti ed altre passività 17.601 18.715 (6.154) 30.162
558.0 44 378.110 (132. 654) 803.500
P assi vi tà gru ppi in dismissio ne - - - -
T OT ALE PASSIVO 578.447 404.853
404.853
(132. 654)
654)
850.6 46
850.6 46
T o tal e patrimo nio netto e passivo 880 .9 42 495.320 (20 7.659) 7.659) 1.16 8.6 03
03

3. Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria

Attività non correnti

1) Immobilizzazioni materiali

Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni materiali sono di seguito illustrate:

(euro/000) Impianti e
macchinari
Attrezz. ind.
comm. e altri
beni
Imm. in
corso
Totale
Costo storico 13.827 28.365 2.441 44.632
Fondo ammortamento (10.161) (19.187) - (29.348) (29.348)
Saldo al 31/12/2016 3.666
3.666
9.178
9.178
2.441 15.284
Incrementi costo storico 296 1.319 271 1.886
Decrementi costo storico (282) (707) (1) (990)
Riclassifiche costo storico 1.010 1.251 (2.261) -
Incrementi fondo ammortamento (567) (1.387) - (1.954)
Decrementi fondo ammortamento 279 674 - 953
Totale variazioni 736
736
1.150
1.150
(1.991) (1.991) (105)
Costo storico 14.851 30.228 450 45.528
Fondo ammortamento (10.449) (19.900) - (30.349)
Saldo al 30/06/2017 4.402
4.402
10.328
10.328
450 15.179

Gli investimenti al 30 giugno 2017 in "Impianti e macchinari" pari a 0,3 milioni di euro fanno sostanzialmente riferimento all'acquisto di nuovi cespiti da parte della capogruppo Esprinet S.p.A. per l'ampliamento del polo logistico di Cavenago.

Gli investimenti in "Attrezzature industriali e commerciali ed in altri beni" si riferiscono per 1,0 milione di euro all'acquisto di macchine elettroniche d'ufficio e di mobili e arredi da parte della Capogruppo Esprinet S.p.A. e per 0,1 milioni all'acquisto di nuove attrezzature e macchine d'ufficio da parte delle controllate spagnole.

Gli investimenti in "Immobilizzazioni in corso" pari a 0,3 milioni di euro si riferiscono sostanzialmente ai lavori effettuati dalla controllata Esprinet Iberica ed ancora non conclusi al 30 giugno 2017 per l'allestimento di un nuovo Cash & Carry a Barcellona la cui apertura è prevista per il mese di settembre 2017, oltre ai costi sostenuti per la realizzazione di una mensa per il lavoratori del polo logistico di Saragozza.

Non esistono immobilizzazioni materiali destinate alla cessione temporaneamente non utilizzate.

Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna categoria di bene non sono variate rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.

2) Avviamento

L'avviamento ammonta a 91,2 milioni di euro coincidendo con il valore al 31 dicembre 2016.

La tabella seguente sintetizza l'allocazione degli avviamenti alle n. 3 Cash Generating Unit ("CGU") individuate, in coerenza con la combinazione delle aree di business utilizzate ai fini della Informativa di Settore (Segment Information) richiesta dai principi contabili internazionali. La stessa tabella,

(euro/000)
(euro/000)
30/06/2017
30/06/2017
31/12/2016 31/12/201631/12/2016 Var.
Esprinet S.p.A. 18.738 18.738 - CGU 1 B2B distribution of Information Technology and Consumer Electronics (Italy)
Celly S.p.A. 4.153 4.153 - CGU 2 B2C phone accessories (Italy)
Esprinet Iberica S.l.u. 68.298 68.298 - CGU 3 B2B distribution of Information Technology and Consumer Electronics (Spain)
Total 91.189 91.189 -

inoltre, evidenzia le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

L' "impairment test" annuale, richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stato effettuato con riferimento al 31 dicembre 2016 e non ha fatto emergere alcuna perdita di valore in relazione alle CGU sopra esposte e presenti in tale data.

Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede che il test di "impairment" sull'avviamento venga effettuato più frequentemente in presenza di indicatori di perdite di valore (c.d. "triggering events") ma, non essendosi ravvisata la presenza di tali indicatori nel periodo tra l'esecuzione del test annuale, avvenuta nel corso del mese di marzo 2017, e la data di redazione della presente relazione finanziaria semestrale, non si è ritenuto necessario eseguire alcuna verifica di valore con riferimento agli importi al 30 giugno 2017.

Per quanto appena riportato vengono confermati i valori degli avviamenti iscritti al 31 dicembre 2016 e nella presente relazione finanziaria semestrale.

Per ulteriori informazioni sulla voce "Avviamento" e sulle modalità di svolgimento dell'"impairment test" si rimanda alle note esplicative del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.

3) Immobilizzazioni immateriali

Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni immateriali sono di seguito illustrate:

(euro/000) Costi
impianto
e ampliam.
Diritti di utilizzo di
opere dell'ingegno
Concessioni
licenze marchi e
diritti simili
Immob. in
corso
ed acconti
Altre Immob.
Immateriali
Totale
Costo storico 3 10.197 30 757 - 10.987
Fondo ammortamento (3) (9.494) (21) - - (9.518) (9.518)
Saldo al 31/12/2016 - 703 10 757 - 1.469
Incrementi - 217 - - 25 242
Riclassifiche - 757 - (757) - -
Incrementi fondo ammortamento - (333) - - - (333)
Totale variazioni - 641 - (757) 25 (91)
Costo storico 3 11.171 30 - 25 11.229
Fondo ammortamento (3) (9.827) (21) - - (9.851) (9.851)
Saldo al 30/06/2017 - 1.344 10 - 25 1.378

Gli investimenti in "Diritti di brevetto industriale ed utilizzazione delle opere dell'ingegno" comprendono sostanzialmente i costi sostenuti per il rinnovo pluriennale e l'aggiornamento del sistema informativo gestionale (software).

Gli incrementi nella voce "Diritti di brevetto industriale ed utilizzazione delle opere dell'ingegno" fanno sostanzialmente riferimento ai costi sostenuti per l'acquisizione e l'aggiornamento di software da parte della capogruppo Esprinet S.p.A.

Tale voce è ammortizzata in tre esercizi.

6) Attività per imposte anticipate

(eu ro/00 0) 30 /0 6 /20 17
17
31/12/20 16
31/12/20 1616
Var.
Attività per imposte anticipate 12.121 11.931 190

Il saldo di questa voce è rappresentato da imposte anticipate rivenienti da perdite fiscali pregresse (riferite principalmente alla controllata spagnola) e da fondi tassati ed altre differenze temporanee tra valori contabili e valori fiscalmente riconosciuti che il Gruppo prevede di recuperare nei futuri esercizi a seguito della realizzazione di utili imponibili.

9) Crediti ed altre attività non correnti

(euro /00 0) 30 /06/2017
/06/2017
31/12/2016
31/12/2016
31/12/2016
Var.
Crediti per depositi cauzionali 5.105 4.604 501
Crediti verso clienti 1.870 2.292 (422)
Crediti verso altri 1 - 1
Credi ti ed altre atti vi tà no n co rrenti 6 .9 76 6.89 6
6.89 6
80
80

I Crediti verso clienti si riferiscono alla quota del credito in essere nei confronti del cliente Guardia di Finanza (GdF) che ha scadenza oltre i dodici mesi successivi al 30 giugno 2017 e che ha origine da una fornitura di prodotti avvenuta nel 2011 da parte di Esprinet S.p.A..

Tale credito prevede un piano di pagamenti annui che si estende fino a gennaio 2022 e in correlazione al quale nel 2013 Esprinet S.p.A. ha accenso un mutuo con Intesa Sanpaolo i cui canoni verranno pagati direttamente dal cliente. Essendo le controparti delle due operazioni differenti si rende necessario, sino alla loro completa estinzione, mantenere separatamente iscritti il credito nei confronti del cliente e il debito nei confronti dell'ente creditizio.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2016 consegue al trasferimento nei crediti correnti della quota scadente entro l'esercizio successivo.

I Crediti per depositi cauzionali si riferiscono per 3,2 milioni di euro (pressoché stesso importo al 31 dicembre 2016) al deposito costituito presso l'acquirente dei crediti ceduti nell'operazione di cartolarizzazione posta in essere dalla controllante ed è finalizzato ad assicurare copertura alle diluizioni che potrebbero aversi nell'ambito di tale attività o nei mesi successivi alla chiusura dell'operazione che decorrerà al massimo a giugno 2018, la restante parte del saldo comprende i depositi cauzionali per utenze per contratti di locazione in essere.

Attività correnti

10) Rimanenze

La variazione delle rimanenze di merce e del relativo fondo svalutazione nel periodo in esame è rappresentabile come segue:

(euro/000) 30/06/2017
30/06/2017
31/12/2016
31/12/2016
31/12/2016
Var.
Prodotti finiti e merce
Fondo svalutazione rimanenze
445.006
(6.570)
336.741
(7.855)
108.265
1.285
Rimanenze 438.436
438.436
328.886328.886
328.886
109.550 109.550

L'importo delle rimanenze, pari a 438,4 milioni di euro, registra un aumento di 109,6 milioni di euro rispetto allo stock esistente al 31 dicembre 2016.

Il Fondo svalutazione rimanenze, pari a 6,6 milioni di euro, è preordinato a fronteggiare i rischi connessi al presumibile minor valore di realizzo di stock obsoleti e a lenta movimentazione.

La movimentazione del fondo nel periodo in esame è sotto descritta:

(euro/000) 30/06/2017
30/06/2017
31/12/2016
31/12/2016
Var.
Fondo svalutazione rimanenze iniziale 7.855
7.855
2.556
2.556
5.299
Utilizzi
Accantonamenti
(1.733)
448
(2.624)
2.054
891
(1.606)
Subtotale
Acquisizioni da aggregazioni di imprese
(1.285)
(1.285)
-
(570)
(570)
5.869
(715)
(5.869)
Totale variazioni (1.285)
(1.285)
5.299
5.299
(6.584) (6.584)
Fondo svalutazione rimanenze finale 6.570
6.570
7.855
7.855
(1.285) (1.285)

11) Crediti verso clienti

(euro/000) 30/06/2017
30/06/2017
31/12/2016
31/12/2016
31/12/2016
Var.
Crediti lordi verso clienti
Fondo svalutazione crediti
315.729
(7.645)
395.849
(7.177)
(80.120)
(468)
Crediti netti verso clienti 308.084 388.672 (80.588)

I Crediti verso clienti derivano dalle normali operazioni di vendita poste in essere dal Gruppo nell'ambito della ordinaria attività di commercializzazione. Tale saldo include 10,2 milioni di euro di crediti ceduti pro-solvendo a società di factoring.

Tali operazioni sono effettuate principalmente verso clienti residenti nei due paesi dove il Gruppo è presente, quali Italia e Spagna, sono denominate pressoché integralmente in euro e sono regolabili monetariamente nel breve termine.

Nella tabella seguente è rappresentata la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

(euro/000) 30/06/2017
30/06/2017
31/12/2016
31/12/2016
31/12/2016
Var.
Fondo svalutazione crediti iniziale 7.177
7.177
5.765
5.765
1.412
Utilizzi
Accantonamenti
(267)
735
(1.628)
1.460
1.361
(725)
Subtotale
Acquisizioni da aggregazioni di imprese
468
468
-
(168)
(168)
1.580
636
(1.580)
Totale variazioni 468
468
1.412
1.412
(944)
Fondo svalutazione crediti finale 7.645
7.645
7.177
7.177
468

12) Crediti tributari per imposte correnti

(eu ro/000) 30/06/2017
30/06/2017
31/12/2016
31/12/2016
Var.
Crediti tributari per imposte correnti 5.859 6.175 (316)

I Crediti tributari per imposte correnti sono riferiti principalmente per 2,2 milioni di euro agli acconti Ires ed Irap sui redditi 2016, per 1,2 milioni di euro alla richiesta di rimborso dell'imposta Ires pagata a seguito della mancata deduzione dell'Irap dal costo del lavoro per le annualità 2004-2007 e 2007- 2011 in Esprinet Spa, oltre a 2,3 milioni di euro riferiti al saldo a credito delle imposte calcolate al 30 giugno 2017 riferibili per 1,5 milioni di euro alla controllata Vinzeo Technologies S.A.U..

13) Altri crediti e attività correnti

(eu ro /000) 30/06/20 17
17
31/12/2016
31/12/2016
Var .
Credi ti verso i mprese coll egate (A) - 6
6
(6)
Crediti tributari per ritenute d'acconto 137 882 (745)
Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto 1.077 5.359 (4.282)
Crediti tributari altri 5.024 4.580 444
Altri credi ti tri bu tari (B) 6.238 10 .821
10 .821
(4.583)
(4.583)
Crediti verso società di factoring 8.850 1.492 7.358
Crediti finanziari verso clienti 462 509 (47)
Crediti finanziari verso banche - 5.087 (5.087)
Crediti verso assicurazioni 1.744 1.881 (137)
Crediti verso fornitori 9.174 9.241 (67)
Crediti verso dipendenti - 2 (2)
Crediti verso altri 616 196 420
Credi ti verso al tri (C) 20.846 18.408
18.408
2.438
2.438
Ri sco nti atti vi ( D) 5.178 2.856
2.856
2.322
2.322
Altri credi ti e atti vi tà corr enti (E= A+ B+ C+ D) 32.26 2 32.091
32.091
171
171

I Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto riguardano crediti IVA maturati dalle controllate V-Valley S.r.l., Vinzeo Technologies S.A.U. e Tape S.L.U. oltre a somme richieste a rimborso da Esprinet S.p.A. non utilizzabili in compensazione.

I Crediti tributari altri si riferiscono quasi interamente al credito della Capogruppo Esprinet S.p.A. nei confronti dell'Erario conseguente al pagamento parziale, effettuato a titolo provvisorio, di cartelle esattoriali relative ad imposte indirette in relazione alle quali sono in corso dei contenziosi per i cui dettagli si rimanda alla sezione "Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo" all'interno dei commenti alla voce "26) Fondi non correnti e altre passività".

I Crediti verso società di factoring, riferiti alla capogruppo per 6,3 milioni di euro ed alla controllata V-Valley per 2,6 milioni di euro, sono ascrivibili all'ammontare residuo dei proventi non ancora incassati delle cessioni pro soluto di crediti commerciali effettuate alla fine di giugno 2017. Alla data di redazione della presente relazione il credito scaduto risulta quasi interamente incassato.

L'aumento rispetto al saldo in essere alla chiusura dell'esercizio precedente, è riconducibile principalmente ad una differente tempistica nell'incasso dei crediti ceduti rispetto al 31 dicembre 2016.

I Crediti finanziari verso clienti si riferiscono per 0,5 milioni di euro alla quota incassabile entro i dodici mesi successivi al 30 giugno 2017 del credito derivante dalla fornitura di prodotti effettuata da Esprinet S.p.A. nel 2011 al cliente "Guardia di Finanza". Per ulteriori dettagli si faccia riferimento alla voce "Crediti ed altre attività non correnti".

I Crediti finanziari verso banche pari a zero al 30 giugno 2017 si riferivano al 31 dicembre 2016 a depositi vincolati costituti dalla società Vinzeo Technologies S.A.U. per una più efficiente gestione delle eccedenze temporanee di tesoreria; tali depositi, in scadenza ad aprile 2017, risultano estinti nel corso del primo semestre 2017.

I Crediti verso assicurazioni includono i risarcimenti assicurativi - al netto delle franchigie riconosciuti dalle compagnie di assicurazione per sinistri di varia natura ed in attesa di liquidazione il cui incasso si stima che possa ragionevolmente avere luogo nell'esercizio successivo.

I Crediti verso fornitori accolgono prevalentemente crediti per anticipazioni richieste dai fornitori prima dell'evasione degli ordini di acquisto. Essi riguardano inoltre anticipazioni di IVA e di diritti doganali sulle importazioni agli spedizionieri nonché le note di credito ricevute dai vari fornitori dal valore complessivo superiore ai debiti in essere a fine periodo per un disallineamento tra le tempistiche della loro quantificazione e quelle di pagamento dei fornitori.

La voce Risconti attivi è rappresentata da costi (principalmente canoni di manutenzione, premi assicurativi, affitti passivi, interessi passivi su finanziamenti non utilizzati) la cui competenza risulta posticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

17) Disponibilità liquide

(euro/0 00 ) 30/0 6/201 7 31/1 2/201 6
7
2/201 66 Var.
Depositi bancari e postali 78.300 285.889 (207.589)
Denaro e valori in cassa 31 34 (3)
Assegni 1 10 (9)
T otale disponibil ità liqu ide 78. 332 285.933
285.933
(20 7.6 01 )
(20 7.6 01 )

Le disponibilità liquide sono pressoché interamente costituite da saldi bancari, tutti immediatamente disponibili; esse infatti si originano per effetto del normale ciclo finanziario di breve periodo di incassi/pagamenti che prevede in particolare una concentrazione di incassi da clienti a metà e fine mese, laddove le uscite finanziarie legate ai pagamenti ai fornitori hanno un andamento più lineare. La variazione rispetto al 31 dicembre 2016 risente dell'incremento del capitale circolante commerciale netto.

Al 30 giugno 2016 le disponibilità liquide ammontavano a 115,1 milioni di euro.

Il valore di mercato delle disponibilità liquide coincide con il valore contabile.

Patrimonio netto

Nel seguito sono commentate le principali variazioni che hanno inciso sulle voci che compongono il patrimonio netto:

(eu ro/0 0 0) 30 /0 6/20 17
30 /0
17
31/12/20 16
16
Var.
Capitale sociale (A) 7. 861 7. 861
7. 861
-
-
Riserve e utili a nuovo (B) 307.913 287.575 20.338
Azioni proprie (C) (5.145) (5.145) -
Totale riserve (D=B+ C) 302. 768 282.430
282.430
338
20 . 338
Ri su ltato dell'eserci zio (E) 6.380 26.667 (20. 287)
Patrimoni o netto (F=A+ D+ E) 317. 00 9 316. 958
316. 958
51
51
Patrimonio netto di terzi (G) 889 999 (110)
Totale patri monio netto (H=F+ G)
patri monio netto (H=F+ G)
317. 89 8
8
317. 9 57
9 57
(59)

19) Capitale sociale

Il Capitale sociale della società Esprinet S.p.A., interamente sottoscritto e versato al 30 giugno 2017, è pari a 7.860.651 euro ed è costituito da n. 52.404.340 azioni prive di indicazione del valore nominale.

20) Riserve

Riserve e utili a nuovo

Il valore delle Riserve e utili a nuovo è aumentato di 20,3 milioni di euro principalmente per effetto della destinazione degli utili degli esercizi precedenti (pari a 26,7 milioni di euro) al netto del pagamento avvenuto nel corso del semestre dei dividendi di 7,0 milioni di euro (0,135 euro per ogni azione ordinaria).

Azioni proprie in portafoglio

L'importo si riferisce al prezzo di acquisto totale delle n. 646.889 azioni Esprinet S.p.A. possedute dalla Società a seguito dell'avvenuta consegna a maggio 2015 di n. 1.150.000 azioni come previsto dal piano di incentivazione azionaria approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 9 maggio 2012 e relativo agli esercizi 2012-2014, nonché dell'acquisto di ulteriori n. 615.489 azioni così come previsto dalla delibera dell'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 30 aprile 2015.

21) Risultato netto dell'esercizio

Gli utili consolidati del primo semestre 2017 ammontano a 6,2 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 10,3 milioni di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Passività non correnti

22) Debiti finanziari (non correnti)

(eur o/0 00 ) 30 /0 6/20 17
/0
17
31/12/20 16
16 16
Var.
Debiti verso banche 151.380 28.833 122.547

I Debiti verso banche sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato della parte scadente oltre l'esercizio successivo dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo.

Così come meglio dettagliato nel paragrafo "Indebitamento finanziario netto" cui si rimanda per maggiori dettagli, detti finanziamenti sono principalmente costituiti (115,7 milioni di euro) dalla Term Loan Facility sottoscritta da Esprinet S.p.A. in data 28 febbraio 2017 con un pool di banche.

A tale debito si aggiungono anche i contratti in essere presso la controllata spagnola Vinzeo Technologies S.A.U., (14,8 milioni di euro), due finanziamenti minori sottoscritti da Esprinet S.p.A. a marzo 2017 (18,8 milioni di euro), le quote non scadute del mutuo contratto dalla Capogruppo, afferente ad una fornitura al cliente "Guardia di Finanza" (GdF), in relazione alla cui operazione così come già descritto nel paragrafo "9) Crediti ed altre attività non correnti", è iscritto un identico credito a lungo termine nei confronti della GdF (1,8 milioni di euro) ed i finanziamenti a medio-lungo termine acquisiti nell'ambito dell'operazione di aggregazione aziendale effettuata ad aprile 2016 dalla neocostituita EDSlan S.r.l.(0,3 milioni di euro).

La variazione quindi è conseguente ai tre nuovi finanziamenti sottoscritti dalla Capogruppo, all'estinzione anticipata di un finanziamento quinquennale in essere presso la controllata Celly S.p.A. (3,0 milioni di euro di quote scadenti oltre l'esercizio) e dalla riclassifica nei debiti correnti delle rate scadenti entro dodici mesi in conseguenza dei rimborsi dei vari finanziamenti così come previsti dai loro piani di ammortamento.

23) Passività finanziarie per strumenti derivati (non correnti)

(eu ro/0 00 ) 30 /06 /20 17
17
31/1 2/20 16 16
31/1 2/20 16
Var.
Passività finanziarie per strumenti derivati 162 66 96

Il saldo in essere è relativo al "fair value" di una serie di contratti del tipo "IRS-Interest Rate Swap" stipulati sia da Esprinet S.p.A. sia da Vinzeo Technologies S.A.U. a copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse su una serie di finanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile.

La variazione consegue quasi interamente alla sottoscrizione ad aprile 2017 da parte di Esprinet S.p.A. con sei delle otto banche eroganti il finanziamento a tasso variabile a medio termine denominato Term Loan Facility di 145 milioni di euro sottoscritto dalla stessa in data 28 febbraio 2017, di n. 6 IRS. La quota del finanziamento di pertinenza di tali sei banche è pari a 105,6 milioni di euro ed è stata interamente protetta dal rischio di variazione del tasso di interesse con la sottoscrizione da parte di ciascuna banca, ognuna per la propria quota di erogazione del finanziamento "coperto", di un contratto derivato dalle condizioni identiche a quelle dei contratti sottoscritti dalle altre banche.

Per maggiori dettagli sugli strumenti derivati in essere i rimanda al paragrafo "Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura".

24) Passività per imposte differite

(eu ro/00 0) 30/06/2017
30/06/2017
31/1 2/201 6
2/201 6
Var.
Passività per imposte differite 7.157
6.100
1.057

Il saldo di questa voce è rappresentato dalle maggiori imposte dovute a differenze temporanee originatesi tra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali che il Gruppo dovrà versare nei prossimi esercizi.

Le passività per imposte differite sono riferite principalmente all'annullamento dell'ammortamento fiscale dell'avviamento.

25) Debiti per prestazioni pensionistiche

I Debiti per prestazioni pensionistiche comprendono gli importi a titolo di indennità TFR e altri benefici maturati a fine periodo dal personale dipendente e valutati secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19.

L'ammontare del fondo è interamente ascrivibile alle società italiane non essendo previste per le società del Gruppo operanti all'estero forme integrative analoghe.

La tabella successiva rappresenta le variazioni intervenute in tale voce nel corso del semestre:

(euro/000) 30/06/2017
30/06/2017
31/12/2016
31/12/2016
31/12/2016
Var.
Saldo iniziale 5.185
5.185
4.044
4.044
1.141
Acquisizioni da aggregazioni di imprese - 1.039 (1.039)
Costo del servizio 83 105 (22)
Oneri finanziari 33 86 (53)
(Utili)/perdite attuariali (147) 151 (298)
Prestazioni corrisposte (289) (240) (49)
Variazioni (320)
(320)
1.141
1.141
(1.461) (1.461)
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.865
4.865
5.185
5.185
(320)

La variazione del fondo, che mette in evidenza un decremento netto di 0,3 milioni di euro, è fortemente influenzata dalle liquidazioni in caso di cessazione del rapporto di lavoro nonché dalla voce relativa agli "(Utili)/perdite attuariali" che scaturiscono dalla valutazione al 30 giugno 2017 rispetto alla valutazione effettuata al 31 dicembre 2016. Tale ultima variazione è strettamente connessa all'incremento del tasso di attualizzazione utilizzato nel calcolo attuariale dei primi sei mesi del 2017 rispetto al 2016.

I valori riconosciuti a conto economico nell'esercizio risultano essere i seguenti:

(euro/000) 30/06/2017
30/06/2017
31/12/2016
31/12/2016
31/12/2016
Var.
Oneri contabilizzati nel "Costo del lavoro" 83 105 (22)
Oneri contabilizzati negli "Oneri finanziari" 33 86 (53)
Totale 116
116
191
191
(75)

In applicazione del principio contabile IAS 19 per la contabilizzazione dei benefici riservati ai dipendenti è stata utilizzata la metodologia denominata "Project unit credit cost" mediante l'utilizzo di ipotesi demografiche e delle seguenti ipotesi economico-finanziarie:

30/06/2017
30/06/2017
31/12/2016
Tasso di inflazione 1,50% 1,50%
Tasso di attualizzazione (2) 1,67% 1,31%
Tasso di incremento retributivo 3,00% (1) 3,00% (1)
Tasso annuo di rivalutazione 2,63% 2,63%

(1) L'ipotesi relativa all'incremento delle retribuzioni è stata presa in considerazione solo per la società Celly S.p.A..

(1) Si precisa che come parametro di riferimento è stato utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA10 +.

49) Debiti per acquisto partecipazioni (non correnti)

(eu ro/0 0 0 ) 30 /0 6/20 17 31/12/20 16
30
6/20 17 31/12/20 16 16
Var.
Debiti per acquisto partecipazioni 3.933 3.942 (9)

I Debiti per acquisto partecipazioni sono rappresentati dalla valutazione al fair value attualizzato del corrispettivo potenziale previsto per l'acquisto residuo del 20% delle azioni di Celly S.p.A. a seguito della reciproca concessione tra Esprinet S.p.A. ed i venditori di Celly S.p.A. di opzioni di acquisto e vendita su tali azioni.

Il suddetto debito, scadente in un periodo compreso tra il 5° ed il 7° anno successivi alla data dell'acquisizione del Gruppo Celly occorsa il giorno 12 maggio 2014, è stato determinato sulla base delle aspettative di EBITDA e di posizione finanziaria netta del Gruppo Celly nel biennio precedente il momento di esercizio dell'opzione rettificati attraverso un multiplo variabile in corrispondenza ad una griglia di combinazioni possibili ed attualizzato in base al tasso di interesse free risk a 2 anni in essere alla data della presente relazione.

26) Fondi non correnti e altre passività

(euro/0 00 ) 30 /0 6 /2017 31/12/20 16
/2017 31/12/20 16
Var.
Debiti per incentivi monetari 307 215 92
Fondo per trattamento di quiescienza 1.942 2.325 (383)
Altri fondi 556 480 76
Fondi no n co rren ti e altre passività 2.805 3.020
3.020
(215)
(215)

La voce Fondo per trattamento di quiescenza accoglie l'accantonamento dell'indennità suppletiva di clientela riconoscibile agli agenti in base alle norme vigenti in materia. Nella tabella seguente viene indicata la movimentazione di tale fondo:

(euro/000) 30/06/2017
30/06/2017
31/12/2016
31/12/2016
Var.
Fondo per trattamento di quiescenza - iniziale 2.325 1.904 421
Utilizzi (435) (176) (259)
Accantonamenti 52 293 (241)
Subtotale (383) 117 (500)
Acquisizioni da aggregazioni di imprese - 304 (304)
Totale variazioni (383) 421 (804)
Fondo per trattamento di quiescenza - finale 1.942 2.325 (383)

L'importo allocato alla voce Altri fondi è finalizzato alla copertura dei rischi connessi ai contenziosi legali e fiscali in corso.

(euro/000) 30/06/2017
30/06/2017
31/12/2016
31/12/2016
31/12/2016
Var.
Altri fondi - iniziale 480 560 (80)
Utilizzi (209) (388) 179
Accantonamenti 166 308 (142)
Riclassifiche 119 - 119
Subtotale 76 (80) 156
Acquisizioni da aggregazioni di imprese - - -
Totale variazioni 76 (80) 156
Altri fondi - finale 556 480 76

Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo

Nel corso del primo semestre 2017 si sono verificati i seguenti sviluppi in ordine ai principali contenziosi promossi nei confronti del Gruppo, per i quali la società ha effettuato le relative valutazioni del rischio con il supporto del parere dei propri consulenti legali e/o fiscali e, laddove ritenuto opportuno, operato i conseguenti accantonamenti al fondo rischi.

L'elenco che segue sintetizza le principali vertenze fiscali in corso con la eventuale relativa evoluzione nel periodo.

Esprinet S.p.A. Imposte dirette anno 2002 dirette 2002

Con riferimento al contenzioso fiscale per il periodo d'imposta 2002 relativo ad IVA, IRPEG e IRAP, di un importo pari a 6,0 milioni di euro oltre sanzioni ed interessi, si segnala che, dopo che Esprinet S.p.A. aveva ottenuto sentenze favorevoli, sia in primo che secondo grado, avverso l'avviso di accertamento emesso a fine 2007, in data 3 agosto 2016 è stata depositata la sentenza della Corte di Cassazione con la quale è stato parzialmente accolto il ricorso dell'Agenzia delle Entrate con il rinvio ad altra sezione della Commissione Tributaria Regionale la quale, secondo la propria competenza di merito, dovrà determinare quale parte dell'accertamento andrà confermato in relazione alla parziale conferma dell'avviso impugnato.

La società ha riassunto il giudizio in Commissione Tributaria Regionale in data 10 novembre 2016. Ad oggi la causa risulta assegnata, ma l'udienza non è ancora stata fissata.

Actebis Computer S.p.A. (ora Esprinet S.p.A.) Imp S.p.A. (ora S.p.A.) Imposte indirette anno 2005 oste indirette anno 2005

Relativamente ai contenziosi fiscali riferiti ad Actebis Computer S.p.A. e relativi a periodi antecedenti l'acquisizione della società (successivamente incorporata in Esprinet S.p.A.) e riportati anche nel bilancio dell'esercizio precedente, risultano risolte tutte le pendenze in essere, eccezion fatta per quella relativa all'esercizio 2005 per il quale Esprinet, su indicazione del venditore di Actebis, fallito il tentativo di accertamento con adesione, ha proceduto al pagamento delle sanzioni ridotte e al deposito del ricorso in Commissione Tributaria Provinciale. Tale ricorso è stato respinto in data 8 ottobre 2012. Esprinet S.p.A., su indicazione del consulente del venditore, ha provveduto alla predisposizione di appello che è stato depositato in Commissione Tributaria Regionale in data 20 maggio 2013.

In data 23 settembre 2014 l'appello è stato rigettato e contro la sentenza i consulenti del venditore hanno presentato ricorso in Cassazione.

Nel frattempo, Esprinet ha provveduto al versamento delle somme iscritte a ruolo a seguito della sentenza della Commissione Tributaria Regionale, avendo ricevuto le corrispondenti provviste da parte del venditore.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2010 2010

In data 29 dicembre 2015 è stato notificato alla Società un avviso di accertamento con il quale viene recuperata l'IVA, per un ammontare pari a 2,8 milioni di euro oltre sanzioni ed interessi, relativa a operazioni imponibili poste in essere con una società i cui acquisti beneficiavano di esenzione dall'imposta, a seguito di dichiarazione d'intento rilasciata dalla stessa società che è poi risultata priva della qualifica di esportatore abituale.

In data 26 febbraio 2016 è stato depositato un ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale contestualmente ad una istanza di autotutela e in data 18 aprile 2016, così come previsto dalla procedura amministrativa, ha versato un acconto pari a 1,2 milioni di euro iscritto in bilancio nei "Crediti tributari altri".

In data 20 giugno 2016 si è tenuta la discussione e in data 26 agosto 2016 è stata depositata la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale che ha rigettato il ricorso.

La Società, nonostante il rigetto, anche sulla base del parere dei propri consulenti, ritiene di confermare la correttezza del proprio operato ed in data 15 febbraio 2017 ha presentato appello avverso la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2011

In data 30 novembre 2016 la Società ha ricevuto un avviso di accertamento relativo a recupero di IVA per un ammontare pari a 1,0 milione di euro oltre sanzioni ed interessi. Vengono contestate operazioni imponibili per le quali un cliente aveva presentato dichiarazione di intento, ma poi, a seguito di verifica fiscale, era emerso che la società non aveva i requisiti per essere considerata esportatore abituale.

L'avviso di accertamento notificato fa seguito all'attività di controllo effettuata dalla Direzione Regionale delle Entrate – Ufficio grandi contribuenti con l'invio di questionari in data 3 ottobre 2016. La Società ha presentato ricorso contro l'avviso di accertamento in data 23 gennaio 2017 e così come previsto dalla procedura amministrativa, ha versato un acconto pari a 0,4 milioni di euro iscritto in bilancio nei "Crediti tributari altri".

L'udienza per la discussione del merito è stata fissata il giorno 24 novembre 2017.

Monclick S.r.l. Imposte dirette anno 2012 Monclick Imposte

In data 7 settembre 2015 si è conclusa, con la notifica del processo verbale, una verifica fiscale, posta in essere dall'Agenzia delle Entrate, per il periodo di imposta 2012 (anno durante il quale la società era ancora parte del gruppo Esprinet). Dal processo verbale di constatazione emergono alcune violazioni con recupero a tassazione.

In data 2 novembre la Società ha depositato le proprie osservazioni.

L'Agenzia delle Entrate, in data 20 luglio 2016, ha notificato avvisi di accertamento relativi ad Irap ed imposte dirette. La Società ha presentato istanza di accertamento con adesione in data 29 settembre a seguito del quale è avvenuto un contradditorio con l'Ufficio.

Lo stesso Ufficio in data 25 novembre 2016 ha rigettato l'istanza e la Società ha pertanto presentato ricorso, parziale, in data 16 gennaio 2017.

In data 26 giugno 2017 è stata discussa la causa e in data 10 luglio 2017 è stata emessa sentenza che ha accolto il ricorso della Società.

V-Valley S.r.l. Valley S.r.l. Imposte dirette anno 2011 Imposte 2011

Nei confronti della Società, in data 27 giugno 2014 era iniziata una verifica generale ai fini delle imposte dirette, IRAP e dell'IVA per l'anno 2011, al termine del quale veniva emesso il 25 luglio 2014 processo verbale di contestazione. In data 6 ottobre 2016 l'Agenzia delle Entrate ha emesso avviso di accertamento.

La Società ha presentato istanza di accertamento con adesione in data 29 novembre 2016 e in data 17 gennaio 2017 si è tenuto il primo incontro con l'Ufficio. Non avendo il contradditorio con l'Ufficio portato alla definizione del contenzioso, la Società ha presentato ricorso in data 3 marzo 2017.

Edslan S.r.l. Imposta di registro anno 2016 Imposta 2016

In data 4 luglio 2017 la Società ha ricevuto un avviso di rettifica e liquidazione relativo alla rideterminazione del valore del ramo d'azienda comprato in data 8 giugno 2016 dalla Società Edslan S.p.A. (ora I-Trading S.r.l.).

La maggiore imposta di registro contestata è pari a circa 180 mila euro oltre sanzioni ed interessi. La Società sta valutando insieme alla controparte coobbligata in solido la migliore strategia difensiva da adottare.

Passività correnti

27) Debiti verso fornitori

(euro/000) 30/06/2017
30/06/2017
31/12/2016
31/12/2016
31/12/2016
Var.
Debiti verso fornitori lordi 476.178 700.201 (224.023)
Note credito da ricevere (84.504) (84.689) 185
Debiti verso fornitori 391.674 615.512 615.512 (223.838)
391.674 615.512 (223.838)

Le note credito da ricevere fanno riferimento in prevalenza a rebate per il raggiungimento di obiettivi commerciali, a sconti per le vendite promozionali, a protezioni contrattuali del magazzino e ad sconti per favorire le attività di marketing.

28) Debiti finanziari

(eu ro/0 00) 30/06/20 17
30/06/20 17
31/12/2016
31/12/2016
Var.
Debiti verso banche correnti 57.389 141.852 (84.463)
Debiti verso altri finanziatori correnti 14.579 10.033 4.546
Debi ti fi nanzi ari correnti 71. 968 151. 885
885
(79. 917)

I Debiti verso banche sono rappresentati prevalentemente dalla valutazione al costo ammortizzato delle quote correnti dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere (46,7 milioni di euro contro 78,4 milioni di euro al 31 dicembre 2016) per i cui dettagli si rimanda al paragrafo "Indebitamento finanziario netto". Completano il saldo la temporanea esposizione negativa di breve periodo sui conti corrente essendo invece pressoché nulli i finanziamenti rimborsabili entro 12 mesi (1,0 milioni di euro) e le anticipazioni salvo buon fine di fatture ed effetti commerciali (0,4 milioni di euro).

La variazione rispetto al 31 dicembre 2016 è quindi ascrivibile all'estinzione anticipata della Term Loan Facility sottoscritta a luglio 2014 (48,5 milioni di euro al 31 dicembre 2016) in quanto sostituita dalla nuova Term Loan Facility di 145,0 milioni di euro in linea capitale sottoscritta a febbraio 2017 (28,3 milioni di quote scadenti entro 12 mesi al 30 giugno 2017). Tale nuovo finanziamento ha conseguentemente permesso di non ricorrere a forme di finanziamento a breve termine quali i finanziamenti rimborsabili entro 12 mesi (13,0 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e le anticipazioni salvo buon fine di fatture ed effetti commerciali (47,8 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e di rinunciare, e quindi rimborsare, ad un finanziamento da 10,0 milioni di euro erogato ad Esprinet S.p.A. da Unicredit S.p.A. e che avrebbe altrimenti dovuto essere rimborsato in un'unica soluzione a luglio 2019.

I Debiti verso altri finanziatori si riferiscono alle anticipazioni ottenute dalle società di factoring originatesi nell'ambito delle operatività pro-solvendo abituali per il Gruppo e dagli incassi ricevuti in nome e per conto da clienti ceduti con la formula del pro-soluto.

29) Debiti tributari per imposte correnti

(eu ro/000) 30/0 6/2017
6/2017
31/12/2016
31/12/2016
Var.
Debiti tributari per imposte correnti 717 740 (23)

I Debiti tributari per imposte correnti, riferiti ad Esprinet Iberica S.L.U. per 0,5 milioni di euro ed a Mosaico S.r.l. per 0,2 milioni di euro, conseguono alla prevalenza delle imposte correnti maturate nel primo semestre 2017 rispetto agli acconti versati.

30) Passività finanziarie per strumenti derivati

(eu ro/00 0) 30/06/201 7
7
31/12/20 16 16
31/12/20 16
Var.
Passività finanziarie per strumenti derivati 281 483 (202)

Tale voce è riferita al "fair value" di una serie di contratti del tipo "IRS-Interest Rate Swap" stipulati dalle società Esprinet S.p.A. e Vinzeo Technologies S.A.U. a copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse su una serie di finanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile.

La componente principale (241mila euro) è rappresentata dal fair value degli IRS sottoscritti ad aprile 2017 da Esprinet S.p.A. con sei delle otto banche eroganti il finanziamento a tasso variabile a medio termine denominato Term Loan Facility di 145,0 milioni di euro sottoscritto dalla stessa in data 28 febbraio 2017. La quota del finanziamento di pertinenza di tali sei banche è pari a 105,6 milioni di euro ed è stata interamente protetta dal rischio di variazione del tasso di interesse con la sottoscrizione da parte di ciascuna banca, ognuna per la propria quota di erogazione del finanziamento "coperto", di un contratto derivato dalle condizioni identiche a quelle dei contratti sottoscritti dalle altre banche.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2016 è dunque relativa, oltre che alla sottoscrizione dei suddetti strumenti derivati, anche all'estinzione dei n. 8 IRS sottoscritti da Esprinet S.p.A. a dicembre 2014 a copertura della Term Loan Facility di originari 65,0 milioni di euro (ridottisi a 48,8 milioni di euro al 31 dicembre 2016 ed a 40,6 milioni di euro al 31 gennaio 2017) rimborsata in data 28 febbraio 2017. Il fair value di tali strumenti al 31 dicembre 2016 ammontava a 428mila euro ed era interamente esposto nelle passività correnti a seguito della classificazione in tali passività, a seguito del mancato rispetto di due dei covenant ai quali era assoggettata, della Term Loan Facility dagli stessi "coperta". La variazione rispetto al 31 dicembre 2016 è in fine dipendente dalla variazione del fair value degli strumenti derivati in essere presso Vinzeo Technologies S.A.U. per effetto della variazione della curva dei tassi di interesse di riferimento.

Per maggiori dettagli su entrambe le operazioni si rimanda alla sezione "Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati".

32) Fondi correnti ed altre passività

(eu ro/00 0 ) 30 /0 6/20 17
30
17
31/1 2/20 16
16
Var.
Debiti verso i sti tuti prev. sociale (A) 3. 851 4.379 (528)
(528)
Debiti verso i mprese co llegate (B) 5 5
5
-
Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto 14.941 10.873 4.068
Debiti tributari per ritenute d'acconto 352 328 24
Debiti tributari altri 1.185 1.700 (515)
Altri debiti tribu tari (C) 1 6. 478 12.90 1
12.90 1
3.577
Debiti verso dipendenti 6.219 5.538 681
Debiti verso clienti 3.534 4.773 (1.239)
Debiti verso altri 1.410 2.147 (737)
Debiti verso altri (D) 11. 16 3 12. 458
458
(1 .29 5) .29 5)
Ratei e risconti passi vi (E) 46 4 41 9
41 9
45 45
Altri debiti e passi vità correnti (F=A+ B+ C+ D+ E)
debiti
vità
C+
E)
31. 96 1
31. 9
30 .16 2
30 .16 2
1 .79 9
1 .79 9

I Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferiscono ai versamenti connessi alle retribuzioni corrisposte nel mese di giugno ed ai contributi maturati sulle mensilità differite, incentivi monetari inclusi.

I Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto fanno riferimento al debito IVA maturato nel mese di giugno.

I Debiti tributari altri sono rappresentati principalmente da ritenute fiscali su retribuzioni a dipendenti erogate nel mese di giugno.

I Debiti verso dipendenti si riferiscono alle retribuzioni di giugno nonché a debiti per mensilità differite (ferie non godute, bonus di fine anno e incentivi monetari inclusi) complessivamente maturate a fine del primo semestre 2017.

I Debiti verso clienti fanno principalmente riferimento a note di credito emesse e non ancora liquidate in relazione a rapporti commerciali in essere.

I Debiti verso altri sono rappresentati per un importo di 1,0 milioni di euro da compensi agli amministratori maturati nel semestre (1,4 milioni nel 2016) e per 0,4 milioni di euro da provvigioni maturate e non corrisposte alla rete di agenti del Gruppo.

La voce Ratei e risconti passivi è rappresentata da proventi/oneri la cui competenza risulta posticipata/anticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

51) Debiti per acquisto partecipazioni (correnti)

(eu ro /000) 30/06/2017 31/12/2016
30/06/2017
31/12/2016 Var.
Debiti per acquisto partecipazioni 5.073 4.718 355

L'importo si riferisce al valore attuale del corrispettivo differito che si è stimato sarà dovuto dal Gruppo Esprinet al Gruppo Itway per l'acquisto dei rami "VAD". Esso è pari al valore netto tra il conguaglio dovuto dal venditore rispetto alla situazione di conferimento e la stima degli earn out allo stesso riconosciuti e commisurati a risultati di redditività prodotta nei dodici mesi successivi alla data dell'operazione, avvenuta in data 30 novembre 2016.

4. Commento alle voci di conto economico

Dopo aver commentato nella "Relazione intermedia sulla gestione" i risultati economici del Gruppo nonché i ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente, di seguito vengono fornite alcune analisi sull'andamento dei ricavi e dei costi nel periodo in esame.

33) Ricavi

(milio ni di eu ro) 1° sem.
20 17
% 1° sem.
20 16
% Var. %
Var.
2° trim.
2017
% 2° trim.
2016
% %
Var.
Italia 921,9 64,2% 912,8 73,3% 9,1 1,0% 431,8 62,5% 457,9 72,7% -5,7%
Spagna 491,4 34,2% 308,7 24,8% 182,7 59,2% 247,9 35,9% 160,4 25,5% 54,6%
Altri paesi UE 19,7 1,4% 13,0 1,0% 6,7 51,5% 9,9 1,4% 5,8 0,9% 70,7%
Paesi extra UE 3,8 0,3% 10,5 0,8% (6,7) -63,8% 1,8 0,3% 5,5 0,9% -67,3%
Ricavi Gr uppo
uppo
1.436,8 1 00,0 % 1 00,0 1 % 1.245,0
1.245,0
1 00, 0% 0%
1 00, 0%
19 1,8
19 1,8
15,4%
15,4%
6 91, 4
6 91, 4
1 00, 1 0%
1 00, 0%
6 29, 6
6 29, 6
100 ,0%
100 ,0%
9,8%

Ricavi per area geografica

I ricavi realizzati negli altri paesi dell'Unione Europea sono riferiti principalmente alle vendite dalla consociata spagnola a clienti residenti in Portogallo per 12,9 milioni di euro. La restante parte si riferisce sostanzialmente alle vendite realizzate nei confronti di clienti residenti in Germania, Malta e Grecia.

I ricavi realizzati al di fuori dell'Unione Europea sono principalmente riferiti alle vendite realizzate nei confronti di clienti residenti nella Repubblica di San Marino, in Svizzera, in Turchia e nello Stato di Andorra.

Ricavi per prodotti e servizi

1° sem.
sem.
1° sem.
1° sem.
% 2° tr im.

im.
2° tri m.

m.
%
(mil ioni di eu r o) 20 17
20 17
% 20 16
16
% Var. 20 17
17
% 20 16
20 16
% Var.
Ricavi da vendite di prodotti 921,1 64,1% 919,9 73,9% 0% 431,0 62,3% 461,4 73,3% -7%
Ricavi da vendite di servizi 9,3 0,6% 7,6 0,6% 22% 5,0 0,7% 3,8 0,6% 32%
Ri cavi Sottogr u ppo Ital ia
u
Ital ia
9 30 , 4
4
64,8% 9 27, 5
27, 5
74,5%
74,5%
0 % 436, 0 63,1 %
63,1 %
465,2
465,2
73,9
73,9 %
-6%
Ricavi per vendite di prodotti 505,9 35,2% 317,2 25,5% 59% 255,5 37,0% 164,3 26,1% 56%
Ricavi da vendite di servizi 0,5 0,0% 0,3 0,0% 67% (0,1) 0,0% 0,1 0,0% -200%
Ri cavi Sottogr u ppo Spagna
u
Spagna
50 6, 4
50 6, 4
35,2% 317, 5
317, 5
25,5%
25,5%
59 % 255, 4 36, 9 % 9 %
36, 9 %
164,4
164,4
26, 1%
26, 1%
55%
Ri cavi Gr u ppo
Gr ppo
1 .436, 8
.436, 8
10 0 ,0 %
% %
1 .245, 0
.245, 0
10 0 ,0 %
0 %
15% 69 1, 4 10 0 , 0 %
10 0 0 % %
629 ,6
629 ,6
10 0 ,0 %
10 0 ,0 %
10 %

L'analisi del fatturato per famiglia di prodotto e tipologia di cliente è esposta nell'apposito paragrafo all'interno della Relazione intermedia sulla gestione cui si rimanda per maggiori dettagli.

35) Margine commerciale lordo

1° sem.
1° sem.
1° sem.
1° sem.
% 2° tri m. 2° tri m. 2° tri m. 2° m.m. %
(eu ro /000) 2017
2017
% 2016 % Var. 2017
2017
% 2016
2016
% Var.
Ricavi 1.436.842 100,00% 1.244.975 100,00% 15% 691.428 100,00% 629.551 100,00% 10%
Costo del venduto 1.357.083 94,45% 1.174.213 94,32% 16% 651.204 94,18% 592.460 94,11% 10%
Margi ne co mmerciale lo rdo
Margi ne
lo rdo
79.759
79.759
5,55% 70.762 5,68% 13% 40.224
40.224
5, 82%
5, 82%
37. 091 091 091 5, 89% 8%

Il margine commerciale lordo consolidato è pari a 79,8 milioni di euro ed evidenzia un incremento pari a +13% (9,0 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2016 come conseguenza dei maggiori ricavi realizzati, solo parzialmente controbilanciati da una flessione del margine percentuale. Nel secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 40,2 milioni di euro, è aumentato del +8% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. A parità di perimetro di consolidamento il margine commerciale lordo consolidato del semestre si stima si sarebbe attestato a 69,8 milioni di euro, in flessione del -1% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.

50) Altri proventi

1° sem.
sem.
1° sem.
1° sem.
%
(eu ro/0 00 ) 20 17 % 201 6 % Var.
Ri cavi 1 .436 .842
.842
1 .244.9 75
1 .244.9 75
15%
Altri proventi - 0,00% 2.677 0
,22%

Gli altri proventi, presenti nel solo 2016, ammontavano a 2,7 milioni di euro ed erano riferiti interamente al provento realizzato nell'acquisto, ad opera della neo costituita EDSlan S.r.l., del ramo d'azienda relativo dalle attività distributive nel mercato del networking, cabling, Voip e UCC-Unified Communication, dalla pre-esistente EDSlan S.p.A..

1° sem.
sem.
1° sem.
1° sem.
% 2° tri m.

m.
2° m.
2° tri m.
%
(euro /000) 2017
2017
% 2016 % Var. 2017
2017
% 2016
2016
% Var.
Ri cavi 1. 436. 842 ##### 1. 244. 975 ##### 15% 6 91.428 ##### 629. 551 ##### 10%
Costi di marketing e vendita 28.485 1,98% 22.864 1,84% 25% 14.109 2,04% 12.597 2,00% 12%
Costi generali e amministrativi 41.444 2,88% 36.264 2,91% 14% 21.037 3,04% 19.096 3,03% 10%
Costi o perativi
perativi
69. 929
929
4, 87%
87%
59. 128
128
4,75%
4,75%
18% 35. 146 5, 08%
08%
31. 693
693
5, 03%
5, 03%
11%
- di cui non ricorrenti 1.133 0,08% 1.255 0,10% -10% 1.626 0,24% 1.255 0,20% 30%
Costi o perativi "ri co rrenti"
"ri rrenti"
68. 796
68. 796
4, 79%
79%
57. 873
57. 873
4, 65%
65%
19% 33.520 4, 85%
85%
30. 438 438 4, 83% 10%

37-38) Costi operativi

Nel primo semestre 2017 l'ammontare dei costi operativi, pari a 69,9 milioni di euro, evidenzia un incremento di 10,8 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2016 con un'incidenza sui ricavi aumentata da 4,75% a 4,87% nel 2016.

La variazione dei costi operativi appare la medesima anche depurata dalle poste non ricorrenti costituite nel primo semestre 2016 da consulenze, commissioni, imposta di registro sostenuti in relazione alle operazioni di aggregazione aziendale e nel primo semestre 2017 da oneri di risoluzione rapporto conseguenti alla riorganizzazione delle realtà aziendali acquisite.

Riclassifica per natura di alcune categorie di costi operativi

Al fine di ampliare l'informativa fornita, si provvede a riclassificare per "natura" alcune categorie di costo che nello schema di conto economico adottato sono allocate per "destinazione".

1° sem.
sem.
1 ° sem.
1 ° sem.
% 2° tri m. tri m. 2° tri m. 2° m.m. %
(eu ro /0 0 0) 20 17
17
% 20 16
20 16
% Var. 20 17
20 17
% 20 16
20 16
% Var.
Ri cavi 1.436 .842 ##### 1.244.9 75 ##### 15% 69 1.428 ##### 6 29 .551 ##### 10 %
Ammortamenti Imm. materiali 1.954 0,14% 1.590 0,13% 23% 995 0,14% 819 0,13% 21%
Ammortamenti Imm. immateriali 333 0,02% 246 0,02% 35% 169 0,02% 133 0,02% 28%
Su bto t. ammo rtamenti
Su bto ammo rtamenti
2.287
2.287
0 ,16 % ,16 %
0 ,16 %
1 .836
1 .836
0 ,15%
0 ,15%
25% 1 .16 4 0 ,1 7%0 7%
0 ,1 7%
952 952 0,1 5% 22%
Svalutazione immobilizzazioni - 0,00% - 0,00% 0% - 0,00% - 0,00% 0 %
Su bto t. ammo rt. e svalu t. (A)
Su bto ammo e
(A)
2.287 0 ,16 % 0 ,16 ,16 % 1 .836
1 .836
0 ,15%
0
25% 1 .16 4 0 ,1 7% 0 7%
0 ,1 7%
952 952 0,1 5% 22%
Acc.to fondi rischi ed oneri (B) 218 0,02% 311 0,02% -30% 175 0,03% 237 0,04% -26%
T o tale ammort., svalu taz. e
accanto namenti (C=A+ B)
2.505 0,1 7%
0,1 7%
2.1 47 0 ,1 7% 47 7% 17% 1.339 0 ,19 %
%%
1 .189
.189
0 ,19 %
0 ,19 %
13%

Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

Costo del lavoro e numero dipendenti

Nel seguito è riportata un'analisi sul "costo del lavoro" per il periodo in esame:

(euro/000)
(euro/000)
1° sem. 2017
sem.
% 1° sem. 2016 % % Var. 2° trim.
2017
% 2° trim.
2016
% % Var.
Ricavi 1.436.847 1.436.847 1.436.847 1.244.975 1.244.975 15% 691.433
691.433
629.551
629.551
10%
Salari e stipendi 22.950 1,60% 19.172 1,54% 20% 11.307 1,64% 10.157 1,61% 11%
Oneri sociali 6.745 0,47% 5.513 0,44% 22% 3.269 0,47% 2.917 0,46% 12%
Costi pensionistici 1.190 0,08% 1.053 0,08% 13% 591 0,09% 547 0,09% 8%
Altri costi del personale 527 0,04% 482 0,04% 9% 282 0,04% 256 0,04% 10%
Oneri risoluz. rapporto 1.182 0,08% 11 0,00% 10645% 693 0,10% 10 0,00% 6830%
Piani azionari 262 0,02% 308 0,02% -15% 131 0,02% 154 0,02% -15%
Costo del lavoro (1) 32.856 2,29% 26.539 2,13% 24% 16.273 2,35% 14.041 2,23% 16%

(1) Escluso il costo dei lavoratori interinali.

Nel primo semestre il costo del lavoro ammonta a 32,9 milioni di euro, in aumento del 24% (+16,6 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente ed ascrivibile all'incremento del personale mediamente impiegato all'interno del Gruppo (+23%) per effetto delle operazioni di aggregazione aziendale avvenute nel corso del 2016.

Nella tabella successiva è riportata l'evoluzione del numero di dipendenti del Gruppo integrata con la suddivisione per qualifica contrattuale.

In cremen ti
In cremen ti
Di ri genti
Di ri genti
Impiegati e
quadri
Operai
Operai
T otale T otale
T otale
Media*
Esprinet S.p.A. 17 672 2 6 91
EDSlan S.r.l. 2 63 4 6 9
Celly S.p.A. 1 50 - 51
Mosaico S.r.l. 1 29 - 30
Celly Nordic OY - 1 - 1
Celly Pacific LTD - 3 - 3
V-Valley S.r.l. - - - -
Celly Swiss SAGL - - - -
Sottogruppo Itali a
a
21
21
818 6 845 842
Esprinet Iberica S.L.U. - 241 45 286
Vinzeo Technologies S.A.U. - 141 24 16 5
V-Valley Iberian S.L.U. - 15 - 15
Esprinet Portugal Lda - 8 - 8
Tape S.L.U. - 1 - 1
Sottogruppo Spagn a
a
-
-
40 6 6 9 475 482
Gru ppo al 30 gi ugn o 20 17
al 30
20 17
21
21
1. 224 1. 224 75 1. 320 1. 320 1.324
Gru ppo al 31 di cembre 2016
al 31
2016
24
24
1. 211 1. 211 9 2 1.327 1. 172
Var 30/06/2017 - 31/12/2016 (3) 13 (17) (7) 152
Var % -13% 1% -18% -1% 13%
Gru ppo al 30 gi ugn o 20 16
al 30
20 16
24
24
1. 048 1. 048 59 1. 131 131 1.0 74
Var 30/06/2017 - 30/06/2016 (3) 176 16 189 250
Var % -13% 17% 27% 17% 23%

(1) Pari alla media tra saldo iniziale e finale di periodo.

Piani di incentivazione azionaria

Nel corso del semestre sono stati contabilizzati i costi relativi al Piano di compensi "Long Term Incentive Plan" approvato in data 30 aprile 2015.

Le azioni ordinarie assoggettate a tale Piano di compensi, dal valore nominale unitario di 0,15 euro, erano già nella disponibilità della Società solo limitatamente a 31.400 azioni, essendosi quindi provveduto alla provvista per il quantitativo residuo necessario rispetto ai 646.889 diritti assegnati. Il Piano di compensi è stato oggetto di contabilizzazione al "fair value" determinato, alla data di assegnazione, tramite l'applicazione del modello di "Black-Scholes", tenuto conto della volatilità attesa, del dividend yield previsto (determinato in base all'ultimo dividendo distribuito agli azionisti) e del livello del tasso di interesse privo di rischio a tale data.

I principali elementi informativi e parametri utilizzati ai fini della valorizzazione dei diritti di assegnazione gratuita delle azioni del Piano di compensi menzionato sono sinteticamente riportati nel prospetto seguente:

Piano 1
Piano 1
Piano
Data di assegnazione 14/05/12 30/06/15
Scadenza periodo di maturazione 30/04/15 30/04/18
Data di esercizio 30/06/15 30/06/18
Numero diritti assegnazione gratuita massimo 1.150.0
00
1.150.000
Numero diritti assegnazione gratuita assegnati 1.150
.000
646.889
Numero diritti assegnazione gratuita concessi 1.150.
000
646.889
Fair value unitario (euro) 2,38 6,84
Fair value totale (euro) 2.737.897 4.424.721
Tasso di interesse privo di rischio (BTP 3 anni) (1)
1,1%
0,7%
Volatilità implicita (260 giorni) 47,4% (1) 40,9%
Durata (anni) 3 3
Prezzo di mercato (3) 2,64 7,20
"Dividend yield" 3,4% 1,7%

(2) Fonte: Bloomberg, 29 giugno 2015

(3) Pari al prezzo ufficiale del titolo Esprinet S.p.A. alla data di assegnazione

I costi complessivamente imputati a conto economico in riferimento al suddetto Piano sono stati pari 262mila euro relativamente ai dipendenti ed a 463mila euro relativamente agli amministratori (308mila euro e 463mila euro, rispettivamente, nel primo semestre 2016).

42) Oneri e proventi finanziari

1° sem.
sem.
1 ° sem.
1
% 2° tri m.
tri m.
2° tri m.
tri
%
(euro/0 0 0 ) 20 1 7
20 7
% 20 16
20 16
% Var. 20 17
17
% 201 6
6
% Var.
Ri cavi 1 .436 . 842 ##### 1. 244. 9 75 ##### 1 5% 6 9 1. 428 ###### 6 29 .551 ##### 1 0 %
Interessi passivi su finanziamenti 1.678 0,1% 1.008 0,08% 66% 980 0,14% 506 0,08% 94%
Interessi passivi verso banche 207 0,0% 109 0,01% 90% 31 0,00% 58 0,01% -47%
Interessi passivi verso altri 5 0,0% 15 0,00% -67% 4 0,00% 12 0,00% -67%
Oneri per ammortamento upfront fee 291 0,0% 193 0,02% 51% 174 0,03% 95 0,02% 83%
Oneri per attualizzazione 3 0,0% - 0,00% NA - 0,00% - 0,00% NA
Costi finanziari IAS 19 32 0,0% 41 0,00% -22% 16 0,00% 21 0,00% -24%
Oneri su debiti per aggregazioni aziendali 18 0,0% - 0,00% NA 8 0,00% - 0,00% NA
Oneri su strumenti derivati 73 0,0% - 0,00% NA 60 0,01% - 0,00% NA
Oneri fi nanzi ari (A)
nanzi ari (A)
2. 30 7
2. 30
0, 2%
0, 2%
1. 36 6
1. 6
0 ,1 1%
0
6 9 % 1 . 273 0 , 18%
,
18%
6 92
6 92
0, 1 1%
1
84%
Interessi attivi da banche (54) 0,0% (60) 0,00% -11% (16) 0,00% (25) 0,00% -35%
Interessi attivi da altri (116) 0,0% (62) 0,00% 87% (88) -0,01% (28) 0,00% >100%
Proventi su debiti per aggregazioni aziendali (9) 0,0% - 0,00% NA (7) 0,00% - 0,00% NA
Proventi su strumenti finanziari derivati 3 0,0% (132) -0,01% <-100% 10 0,00% (86) -0,01% <-100%
Proven ti fi nanzi ari (B)
Proven
nanzi ari (B)
(1 76)
(1 76)
0 , 0% , 0% (254) -0 ,0 2% -0 ,0 -31 % (10 2) -0 , 01 % 2) -0 , 01 , % (1 38) 38) -0 , 0 2% -0 , 0 -27%
Oneri fi nanzi ari n etti (C=A+ B)
nanzi ari etti
B)
2.1 30 0 , 1% 0 1% 1 . 11 2
1 . 2
0 , 0 9%
,
9 2% 1 .1 72 0 , 17%
17%
554 554 0 ,0 9 % 0 ,0 9 >10 0 %
Utili su cambi (1.001) -0,1% (599) -0,05% 67% (739) -0,11% (171) -0,03% >100%
Perdite su cambi 738 0,1% 588 0,05% 26% 446 0,06% 425 0,07% 5%
(Utili )/perdi te su cambi (D)
)/perdi te
cambi (D)
(26 3)
(26 3)
0 , 0% , 0% (1 1) 0 , 0 0% , >100% (29 3) -0 , 0 4% 3) -0 , 4%4% 254 254 0 , 0 4% , <-100%
Oneri/(proventi) fi nan zi ari (E=C+ D)
Oneri/(proventi) fi
zi
D)
1 . 86
1 . 86 7
0 , 1%
0 , 1%
1. 1 01
1. 1 01
0 , 0
0 , 0 9%
70% 879 0, 1 3% 3%
0, 1 3%
80 8
80 8
0, 1
0, 1 3%
9%

Il saldo complessivo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 1,9 milioni di euro, evidenzia un peggioramento di 0,8 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Tale andamento è essenzialmente dovuto a maggiori interessi passivi netti verso il sistema bancario per 0,8 milioni di euro oltre ad un contributo negativo differenziale di 0,2 milioni di euro derivante dalla gestione degli strumenti derivati.

Il maggior costo del debito finanziario si collega prevalentemente all'incremento nei livelli di esposizione debitoria media verso il sistema bancario laddove il mix medio delle fonti, pur caratterizzato da una durata media superiore rispetto all'esercizio precedente, presenta condizioni di tasso più favorevoli.

L'incremento nel livello medio di indebitamento finanziario netto è a sua volta perlopiù dovuto al finanziamento delle operazioni straordinarie completate nella seconda metà dell'anno (acquisizione di Vinzeo Technologies e del ramo d'azienda "VAD-Value Added Distribution" da Itway) laddove a perimetro costante l'esposizione debitoria sarebbe risultata sostanzialmente in linea con il primo semestre 2016.

La gestione cambi nel primo semestre 2017 presenta invece un miglioramento di 0,3 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente dato dall'andamento favorevole della dinamica euro/dollaro USA.

45) Imposte

1° sem.
sem.
1° sem.
1° sem.
% 2° tr im.
tr im.
2° tr im.
2° tr im.
%
(eu ro/00 0 ) 20 17
20 17
% 20 16
20 16
% Var. 20 17
17
% 20 16
20 16
% Var.
Ri cavi
cavi
1. 436.842
436.842#####
1. 244.9 75 ##### 15% Ricavi 691 .428 ##### 629 . 551 ##### 10 %
Imposte corr enti e differi te
Imposte
e
te
1.680
1.680
0 ,12% ,12% 2.853 0 ,23% -41% Imposte correnti e differite
711
711
0 ,1 0 %
,1 0 % %
1. 155 155 0 ,1 8% 8% -38%
Utile ante imposte 7.947 0,55% 13.211 1,06% -40% Utile ante imposte 4.185 0,61% 7.268 1,15% -42%
Tax rate 21% 0,00% 22% 0,00% -2% Tax rate
17%
0,00% 16% 0,00% 7%

Le imposte sul reddito, pari a 1,7 milioni di euro, evidenziano una riduzione del -41% rispetto al corrispondente periodo del 2016 per effetto sia di una minor base imponibile che della riduzione dei tax rate teorici di riferimento.

46) Utile netto e utile per azione

1 ° sem.
sem.
1° sem.
sem.
% 2° trim.
trim.
2° trim.
%
( euro /0 00 ) 20 17
20 17
20 16
16
Var. Var. 201 7
7
2016
2016
Var. Var.
Uti le netto 6 .26 7
7
10. 358 10. 358
10. 358
(4.0 9 1) (4.0 9 -39% 3.474
3.474
6.1 13
6.1 13
(2. 639) (2. -43%
N. medio ponderato azioni in circolazione -
base
51.757.451 51.757.451 51.757.451 51.757.451
N. medio ponderato azioni in circolazione -
diluito
52.188.036 51.999.812 52.229.247 52.020.553
Utile per azione in euro - base 0, 12 0 ,20 ( 0,0 8) ( 0,0 8) -40% 0 ,0 7
7
0, 12
0, 12
-0 ,0 5 5 -42%
Utile per azione in euro - diluito 0, 12 0 ,20 ( 0,0 8) ( 0,0 -40% 0 ,0 7
7
0, 12
0, 12
-0 ,0 5 5 -42%

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "base" sono state escluse le azioni proprie in portafoglio. Ai fini del calcolo dell'utile per azione "diluito" sono state considerate le potenziali azioni asservite al piano di stock grant approvato in data 30 aprile 2015 dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in applicazione dei quali risultano assegnate gratuitamente dal Consiglio di Amministrazione della stessa n. 646.889 azioni.

5. Altre informazioni rilevanti

5.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo

Come evidenziato nella tabella successiva, per effetto delle dinamiche dei flussi di cassa rappresentate nel prospetto del Rendiconto finanziario consolidato, il Gruppo Esprinet al 30 giugno 2017 registra un indebitamento finanziario netto di 143,6 milioni di euro rispetto ai 12,9 milioni al 30 giugno 2016.

1 ° sem.
sem.
1° sem.
(euro/000 ) 201 7
7
201 6
201 6
Debi ti fi nanziari netti (10 5. 424)
5. 424)
(1 85.9 13)
(1 85.9 13)
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività d'esercizio (237.333) (170.628)
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività di investimento (2.668) (19.760)
Flusso di cassa generato (assorbito) da variazioni del patrimonio netto (7.273) (7.764)
Flusso di cassa n etto (247. 274)
274)
(1 98.1 52)
(1 98.1 52)
Interessi bancari non pagati (1.398) (693)
Debi ti fi nanziari netti fi nali 143. 248 12.9 31
31
Debiti finanziari correnti 71.968 72.783
Crediti finanziari verso clienti (462) (452)
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 281 246
Crediti finanziari verso società di factoring (8.850) (4.838)
Disponibilità liquide (78.332) (115.138)
Debi ti fi nanziari co rren ti netti (1 5. 395)
(1 395)
(47. 399 )
399 )
Debiti finanziari non correnti 151.380 57.216
Debito per acquisto partecipazioni 9.006 5.091
Attività/Passività finanz. non correnti per derivati 127 315
Crediti finanziari verso clienti (1.870) (2.292)
Debi ti fi nanziari netti 143. 248 12.9 31

5.2 Indebitamento finanziario netto

Come richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, la tabella seguente fornisce l'informativa relativamente all' "indebitamento finanziario netto" (o anche "posizione finanziaria netta") determinato in sostanziale conformità con i criteri indicati nella Raccomandazione del CESR (Committe of European Securities Regulators) del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi" e richiamati dalla Consob stessa.

Con riferimento alla stessa tabella, si sottolinea che l'indebitamento finanziario determinato secondo i criteri previsti dal CESR coincide per il Gruppo con la nozione di "Debiti finanziari netti" utilizzato in seguito.

(euro /0 0 0 ) 30 /0 6/20 17
/0 6/20 17
31/12/20 16
31/12/20 16
30/0 6/20 16
A. Depositi bancari e denaro in cassa 78.331 285.923 115.125
B. Assegni 1 10 13
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A+B+C) 78.332 285.933 115.138
Attività finanziarie per strumenti derivati - - -
Crediti finanziari verso clienti 462 5.596 452
Crediti finanziari verso società di factoring 8.850 1.492 4.838
E. Crediti finanziari correnti 9.312 7.088 5.290
F. Debiti bancari correnti 10.681 63.438 43.303
G. Quota corrente dell'indebitamento non corrente 46.708 78.414 18.547
H. Debiti verso altri finanziatori e passività finanziarie per strumenti derivati 14.859 10.516 11.180
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) 72.248 152.368 73.030
J . Indebitamento fin anziari o cor rente netto (I-E-D) (1 5.396)
5.396)
(140. 653)
653) 653)
(47.39 8) 8)
K. Debiti bancari non correnti 151.380 28.833 57.216
L. Crediti finanziari verso altri (1.870) (2.292) (2.292)
M. Debiti verso altri finanziatori e passività fin. non correnti per strumenti derivati 9.134 8.687 5.406
N. Indebitamento fin anziari o no n co rrente (K+ L+M)
N.
anziari no n
L+M)
158.644
15
35.228
35.228
60 .330
O. In debitamen to finanziario netto (J+ N) 143.248 (10 5.425) 5.425)
(10 5.425)
12.9 32
12.9 32
Ri par tizion e dell'indebitamento fin anziari o netto:
Debiti finanziari correnti 71.968 151.885 72.783
(Attività)/Passività finanziarie correnti per strumenti derivati 281 483 246
Crediti finanziari verso altri (462) (5.596) (452)
Crediti finanziari verso società di factoring (8.850) (1.492) (4.838)
Disponibilità liquide (78.332) (285.933) (115.138)
Debiti fi nan ziari cor renti netti (15.39 5)
(15.39 5)
(140. 653)
653) 653)
(47.39 9 ) 9 )
(Attività)/Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati 127 28 315
Crediti finanziari non correnti (1.870) (2.292) (2.292)
Debito per acquisto partecipazioni 9.006 8.659 5.091
Debiti finanziari non correnti 151.380 28.833 57.216
Debiti fi nan ziari netti 143.248 (10 5.425) 5.425)
(10 5.425)
12.9 31
12.9 31

La posizione finanziaria netta di Gruppo, negativa per 143,2 milioni di euro, corrisponde a un saldo netto tra debiti finanziari lordi per 223,3 milioni di euro, crediti finanziari verso società di factoring per 8,9 milioni di euro, crediti finanziari verso altri (clienti) per 2,3 milioni di euro, debiti per acquisto partecipazioni per 9,0 milioni di euro, disponibilità liquide per 78,3 milioni di euro e passività finanziarie per strumenti derivati pari a 0,4 milioni di euro.

Le disponibilità liquide, costituite in prevalenza da depositi bancari, sono libere e non vincolate, ed hanno una natura transitoria in quanto si formano temporaneamente a fine mese per effetto della peculiare fisionomia del ciclo finanziario tipico del Gruppo.

Tale ciclo si caratterizza infatti per una rilevante concentrazione di incassi dalla clientela e dalle società di factoring - questi ultimi a titolo di netto ricavo dalle cessioni "pro soluto" di crediti commerciali - tipicamente alla fine di ciascun mese solare mentre i pagamenti ai fornitori, pur mostrando anch'essi una qualche concentrazione a fine periodo, risultano generalmente distribuiti in maniera più lineare lungo l'arco del mese. Per tale motivo il dato puntuale alla fine di un qualunque periodo non è rappresentativo dell'indebitamento finanziario netto e del livello delle giacenze di tesoreria medi del periodo stesso.

Nel corso del primo semestre 2017, nel quadro delle politiche di gestione dei livelli di capitale circolante, è proseguito il programma di cessione pro-soluto a titolo definitivo a carattere rotativo di crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela, in Italia e Spagna, appartenenti perlopiù al comparto della grande distribuzione. In aggiunta a ciò è inoltre proseguito nel corso del semestre il programma di cartolarizzazione, avviato in Italia a luglio 2015, di ulteriori crediti commerciali. Atteso che i programmi citati realizzano il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IAS 39. L'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti al 30 giugno 2017 è quantificabile in ca. 232 milioni di euro (ca. 400 milioni al 31 dicembre 2016).

Relativamente ai debiti finanziari a medio-lungo termine, si riporta nella tabella successiva, per ciascun finanziamento ottenuto, il dettaglio delle quote scadenti entro e oltre l'esercizio successivo con la ripartizione tra "Sottogruppo Italia" e "Sottogruppo Iberica" segnalando che gli importi esposti possono differire dal valore contabile in linea capitale (esposto nella seconda tabella successiva) in quanto rappresentativi del costo ammortizzato calcolato mediante l'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo.

30/06/2017 31/12/2016 Var.
(euro/000) Corr.
Corr.
Non corr.
corr.
Tot. Corr. Non corr. corr. Tot. Corr. Non corr. corr. Tot.
Finanziamento in pool 2017
(agente: Banca IMI) 28.340 115.658 143.998 - - - 28.340 115.658 143.998
Carige 1.213 8.787 10.000 - - - 1.213 8.787 10.000
BCC Carate - 10.000 10.000 - - - - 10.000 10.000
Intesa Sanpaolo (mutuo GdF) 404 1.837 2.241 386 2.252 2.638 18 (415) (397)
Unicredit 254 129 383 10.252 256 10.508 (9.998) (127) (10.125)
Intesa Sanpaolo 254 128 382 1.252 3.256 4.508 (998) (3.128) (4.126)
BPM 254 - 254 337 85 422 (83) (85) (168)
Finanziamento in pool 2014
(agente: Banca IMI) - - - 48.539 - 48.539 (48.539) - (48.539)
Totale Sottogruppo Italia 30.719 136.539 167.258 60.766 5.849 66.615 (30.047) 130.690 100.643
Banco Santander 5.685 4.607 10.292 5.996 7.295 13.291 (311) (2.688) (2.999)
Banco Sabadell 3.384 3.510 6.894 3.275 5.250 8.525 109 (1.740) (1.631)
La Caixa 2.247 1.125 3.372 4.580 2.248 6.828 (2.333) (1.123) (3.456)
Banco Popular 1.432 2.205 3.637 1.066 2.922 3.988 366 (717) (351)
Targobank 992 1.514 2.506 984 2.014 2.998 8 (500) (492)
Bankinter 500 1.500 2.000 - 2.000 2.000 500 (500) -
Kutxabank 1.499 - 1.499 1.498 750 2.248 1 (750) (749)
Deutsche Bank 250 380 630 249 505 754 1 (125) (124)
Totale Sottogruppo Spagna 15.989 14.841 30.830 17.648 22.984 40.632 (1.659) (8.143) (9.802)
Totale Gruppo 46.708 151.380 198.088 78.414 28.833 107.247 (31.706) 122.547 90.841

Nella tabella seguente si evidenziano i valori contabili in linea capitale dei sopra riportati finanziamenti:

(euro/000) 30/06/2017
30/06/2017
31/12/2016
31/12/2016
Var.
Finanziamento chirografario in pool a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro febbraio 2022
Finanziamento da Intesa a Esprinet S.p.A. per "mutuo GdF"
145.000 - 145.000
rimborsabile in rate annuali entro gennaio 2022 2.292 2.696 (404)
Finanziamento chirografario da Carige a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2021
10.000 - 10.000
Finanziamento chirografario da BCC Carate a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro marzo 2022
10.000 - 10.000
Finanziamento chirografario in pool a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2019
- 48.750 (48.750)
Finanziamento chirografario da Unicredit a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in unica soluzione a luglio 2019
- 10.000 (10.000)
Finanziamento chirografario da Intesa Sanpaolo a Celly S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro ottobre 2020
- 4.000 (4.000)
Finanziamento chirografario da Unicredit a EDSlan S.r.l.
rimborsabile in rate mensili entro dicembre 2018
383 508 (125)
Finanziamento chirografario da Intesa a EDSlan S.r.l.
rimborsabile in rate mensili entro dicembre 2018
382 508 (126)
Finanziamento chirografario da BPM a EDSlan S.r.l.
rimborsabile in rate trimestrali entro marzo 2018
254 422 (168)
Finanziamento chirografario da Banco Santander a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro novembre 2017
1.250 2.500 (1.250)
Finanziamento chirografario da Banco Santander a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2018
3.750 5.000 (1.250)
Finanziamento chirografario da Banco Santander a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro novembre 2018
1.500 2.000 (500)
Finanziamento chirografario da Banco Santander a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2019
3.800 3.800 -
Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro agosto 2017
769 1.525 (756)
Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2018
2.625 3.500 (875)
Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2019
3.500 3.500 -
Finanziamento chirografario da La Caixa a Vinzeo
rimborsabile in rate annuali entro giugno 2017
- 2.333 (2.333)
Finanziamento chirografario da La Caixa a Vinzeo
rimborsabile in rate annuali entro giugno 2018
3.375 4.500 (1.125)
Finanziamento chirografario da Banco Popular a Vinzeo
rimborsabile in rate trimestrali entro dicembre 2019
3.645 4.000 (355)
Finanziamento chirografario da Targobank a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro ottobre 2019
2.509 3.000 (491)
Finanziamento chirografario da Bankinter a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2019
2.000 2.000 -
Finanziamento chirografario da Kutxabank a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro gennaio 2018
1.500 2.250 (750)
Finanziamento chirografario da Deutsche Bank a Vinzeo
rimborsabile in rate trimestrali entro dicembre 2019
630 755 (125)
Totale valore capitale 199.164
199.164
107.547
107.547
91.617

5.3 Covenant su finanziamenti

Il contratto di finanziamento dal valore contabile in linea capitale pari a 145,0 milioni di euro, rappresentato da una Term Loan Facility sottoscritta da Esprinet S.p.A. con un pool di banche, erogato a febbraio 2017 e scadente entro febbraio 2022, contiene specifiche clausole che prevedono, nel caso di mancato rispetto di n. 4 covenant economico-finanziari, la possibilità per gli istituti eroganti di rendere i finanziamenti erogati suscettibili di rimborso immediato. Tali covenant, tutti da verificare semestralmente sui dati del bilancio consolidato e certificato a partire dal bilancio al 31 dicembre 2017, sono di seguito riportati:

  • i) rapporto tra posizione finanziaria netta allargata ed EBITDA;
  • ii) rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti;
  • iii) importo assoluto della posizione finanziaria netta allargata;
  • iv) importo assoluto della posizione finanziaria lorda;

laddove per "posizione finanziaria netta allargata" si intende l'indebitamento finanziario netto, così come rappresentato nel precedente paragrafo Indebitamento finanziario netto e analisi dei debiti finanziari, al lordo di determinati crediti finanziari e dell'effetto delle anticipazioni dell'incasso dei crediti operate nell'ambito di programmi di cessione "pro-soluto" a società di factoring o di cartolarizzazione degli stessi.

Ai suddetti covenant è assoggettata anche una Revolving Facility sottoscritta insieme alla Term Loan Facility già precedentemente indicata, dal valore massimo di 65,0 milioni di euro e dalla scadenza identica alla Term Loan Facility, non utilizzata alla data del presente bilancio, ed insieme alla Term Loan Facility finalizzata al ri-finanziamento dell'indebitamento esistente ed all'ulteriore consolidamento della struttura finanziaria del Gruppo mediante l'allungamento della durata media del debito.

Al 30 giugno 2017 tali covenant non sono dunque assoggettati a verifica.

La controllata Vinzeo Technologies S.A.U. presenta altri contratti di finanziamento a medio-lungo termine assoggettati a covenant economico-finanziari. Tali covenant, da verificare sui dati del bilancio annuale e certificato e ampiamente rispettati al 31 dicembre 2016, sono di seguito riportati:

  • i) rapporto tra posizione finanziaria netta e Patrimonio Netto, relativamente ai finanziamenti erogati dal Banco Santander e dalla Kutxabank per un valore capitale residuo al 30 giugno 2017 di, rispettivamente, 10,3 milioni di euro e 1,5 milioni di euro;
  • ii) rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA, in relazione al solo finanziamento erogato dalla Kutxabank.

I vari contratti di finanziamento contengono inoltre le usuali clausole di "negative pledge", "pari passu" e simili che, alla data di redazione della presente relazione, non risultano violate.

5.4 Rapporti con entità correlate

I dettagli quantitativi e qualitativi relativi alle operazioni con entità correlate, il cui valore complessivo non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo, sono forniti nella sezione "Rapporti con parti correlate" cui si rimanda.

5.5 Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del primo semestre 2017 sono state individuate come poste di natura non ricorrente, quelle riconosciute nell'ambito di attività di riorganizzazione effettuate nelle controllate spagnole che hanno riguardato complessivamente 61 dipendenti. Il valore complessivo delle indennità ammonta a 1,1 milioni di euro.

Nel corso del corrispondente periodo del 2016 erano state identificate come poste non ricorrenti:

  • il provento di 2,7 milioni di euro realizzato nell'acquisto, ad opera della neo costituita EDSlan S.r.l., del ramo d'azienda relativo dalle attività distributive nel mercato del networking, cabling, Voip e UCC-Unified Communication, dalla pre-esistente EDSlan S.p.A.;
  • i costi vari, pari complessivamente a 1,3 milioni di euro, relativi a consulenze, commissioni, imposta di registro sostenuti in relazione alle operazioni di aggregazione aziendale realizzate in Italia (EDSlan S.r.l.) ed in Spagna (Vinzeo Technologies S.A.U. acquisita in data 1 luglio 2016).

Nella tabella successiva si riporta l'esposizione nel conto economico di periodo dei suddetti eventi e operazioni (inclusi gli effetti fiscali):

(eur o/0 0 0 )
(eur
0 )
Ti po logi a di pro vento /(o nere)
Ti
vento /(o
1° Sem.
20 1 7
1° Sem.
20 1 6
Var.
Altri ricavi Provento acquisto ramo d'azienda EDSlan - 2.677 (2.677)
Altri Ri cavi -
-
2.677
2.677
(2.677) (2.677)
Costi generali e amministrativi Costi per aggregazioni aziendali - (1.255) 1.255
Costi generali e amministrativi Costi di risoluzione rapporti dipendenti (1.133) - (1.133)
T otale SG&A
T otale SG&A
Co sti gener ali e ammi ni strati vi
ali e
ni
vi vi
(1.133) (1.133) (1.133) ( 1.255) ( 1.255) 1.255) 1 22
Uti le o perati vo (EBIT )
Uti
)
Uti le o per ati vo ( EBIT )
ati
(
)
le
(1.133) (1.133) 1.422 (2.555) (2.555)
Uti le pri ma delle imposte
Uti
imposte
Uti le pri ma delle i mposte
delle mposte mposte
le
(1.133) (1.133) 1.422 (2.555) (2.555)
Imposte Imposte su eventi non ricorrenti 144 384 (240)
Uti le netto pri ma dei terzi
Uti netto
ma dei terzi
Uti le netto pri ma dei te
le
dei terzi terzi
rzi
(9 89 )
89 )
1.80 6 6 (2.79 5) (2.79 5)
Uti le netto/ (P erdi ta)
Uti
(P
ta)
Uti le netto/ (P er di ta)
le netto/ (P
le
ta)
ta)
(9 89 ) 89 ) ) 1.80 6 6 (2.79 5) (2.79 5)

5.6 Stagionalità dell'attività

La tabella sotto riportata evidenzia l'incidenza dei ricavi per trimestre solare nel biennio 2016-2015

2016 2015 Iberi c a Iberi
19,3%
21,6%
40 ,9%
23,0%
36,0%
59,1%
Gruppo
Gruppo
Itali a a
Itali a
Iberi ca Iberi ca Gruppo Itali a a
Ricavi Q1 20,2% 23,2% 14,6% 22,9% 24,2%
Ricavi Q2 20,7% 23,4% 15,7% 23,0% 23,5%
Ri cavi 1^ semestre
Ri
1^ semestre
40,9%
40,9%
46,6% 30,3% 45,9% 47,7%
Ricavi Q3 22,4% 20,0% 27,0% 21,1% 20,5%
Ricavi Q4 36,7% 33,4% 42,7% 33,0% 31,8%
Ri cavi 2^ semestre
Ri
semestre
59,1%
59,1%
53,4% 6 9,7% 9,7% 54,1% 52,3%
T otale anno
anno
100,0%
100,0%
100,0% 100,0% 100 ,0% 100 ,0%,0% 100 ,0% 100 ,0%100 ,0% 100 ,0% 100 ,0%

Tradizionalmente il mercato dell'IT e dell'elettronica di consumo è caratterizzato, sia in Italia che in Spagna, da fenomeni di marcata stagionalità delle vendite che comportano un incremento della domanda nel quarto trimestre dell'anno solare essenzialmente in relazione alla concentrazione degli acquisti nel periodo natalizio e nel c.d. "back-to-school", per la parte "consumer", e alla dinamica di spesa dei budget di investimento in IT che presenta statisticamente una concentrazione a ridosso dei mesi di novembre/dicembre.

Tale carattere di stagionalità dei consumi influenza i volumi di attività del settore distributivo e, conseguentemente, i volumi dei ricavi del Gruppo Esprinet.

A tale andamento nel periodo invernale si contrappone una flessione di domanda nei mesi estivi, ed in particolare nel mese di agosto. Tale ultima dinamica appare altresì in corso di ridimensionamento in particolare nel segmento "business" per effetto della sempre minore propensione all'interruzione dell'attività lavorativa nei mesi estivi.

A quanto sopra si aggiunge una stagionalità dei risultati economici che, in condizioni di normale svolgimento delle operazioni di gestione, risentono in termini di variabilità dell'effetto "leva operativa" generato dalla componente dei costi fissi il cui andamento è per definizione lineare nell'esercizio.

La descritta stagionalità delle vendite si riflette anche sui livelli di indebitamento finanziario per la componente strettamente legata alla necessità di finanziamento del circolante il cui livello presenta un picco nell'ultima parte di ciascun anno solare.

In relazione a tale ultima grandezza si osservano inoltre rilevanti oscillazioni infra-mensili provocate perlopiù da una certa concentrazione di incassi dalla clientela alla fine e a metà di ciascun mese in presenza di pagamenti ai fornitori distribuiti più uniformemente lungo l'arco del mese.

Si evidenzia pertanto che quest'ultimo fattore è alla base di una ridotta rappresentatività del dato puntuale di indebitamento di fine periodo, così come di ciascuna fine mese, rispetto al livello medio di indebitamento osservabile nel periodo stesso.

Gli elementi sopra descritti espongono il Gruppo ad un rischio finanziario e commerciale più elevato rispetto a situazioni caratterizzate da minore stagionalità.

5.7 Strumenti finanziari previsti da IAS 39: classi di rischio e "fair value"

Si fornisce nella tabella successiva il raccordo tra le voci di bilancio rappresentative di strumenti finanziari e le categorie di attività e passività finanziarie previste dal principio contabile IAS 39:

Attivo 30/06/2017 31/12/2016
(euro/000) Valore
contabile
Attività
per derivati
al FVTPL (1)
Crediti e
finanz.
Non
IAS 39
Valore
contabile
Attività
per derivati
al FVTPL (1)
Crediti e
finanz.
Non
IAS 39
Crediti finanziari vs clienti 1.870 1.870 2.292 2.292
Depositi cauzionali 5.105 3.179 1.926 4.604 3.027 1.577
Crediti verso altri 1 1 - -
Crediti ed altre att. non corr. 6.976 5.049 1.927 6.896 5.319 1.577
Attività non correnti 6.976 - 5.049 1.927 6.896 - 5.319 1.577
Crediti vs clienti 308.084 308.084 388.672 388.672
Crediti verso soc. collegate - - 6 6
Crediti verso soc. factoring 8.850 8.850 1.492 1.492
Crediti finanziari vs clienti 462 462 509 509
Crediti finanziari vs banche - - 5.087 5.087
Altri crediti tributari 6.238 6.238 10.821 10.821
Crediti verso fornitori 9.174 9.174 9.241 9.241
Crediti verso assicurazioni 1.744 1.744 1.881 1.881
Crediti verso dipendenti - - 2 2
Crediti verso altri 616 616 196 196
Ratei e risconti attivi 5.178 5.178 2.856 2.856
Altri crediti ed attività corr. 32.262 11.672 20.590 32.091 9.173 22.918
Disponibilità liquide 78.332 78.332 280.089 280.089
Attività correnti 418.678 - 398.088 20.590 700.852 - 677.934 22.918
Passivo
Passivo
30/06/2017
30/06/2017
31/12/2016
(euro/000) Valore
contabile
Passività
per derivati
al FVTPL (1)
Passività al
costo
ammort.
Non
IAS 39
Valore
contabile
Passività
per derivati
al FVTPL (1)
Passività al
costo
ammort.
Non
IAS 39
Debiti finanziari 151.380 151.380 28.833 28.833
Pass. fin. per strumenti derivati 162 162 66 66
Debiti acquisto partecipazioni 3.933 3.933 3.942 3.942
Fondo trattamento quiescenza 1.942 1.942 2.325 2.325
Altri fondi 556 556 480 480
Debiti per incentivi monetari 307 307 215 215
Fondi non correnti e altre pass. 2.805 307 2.498 3.020 215 2.805
Passività non correnti 158.280 4.095 151.687 2.498 35.861 4.008 29.048 2.805
Debiti vs fornitori 391.674 391.674 615.512 615.512
Debiti finanziari 71.968 71.968 151.885 151.885
Pass. fin. per strumenti derivati 281 281 483 483
Debiti acquisto partecipazioni 5.073 5.073 4.718 4.718
Debiti verso collegate 5 5 5 5
Debiti verso istituti prev. 3.851 3.851 4.379 4.379
Altri debiti tributari 16.478 16.478 12.901 12.901
Debiti verso altri 11.163 11.163 12.458 12.458
Ratei passivi 363 363 360 360
Risconti passivi 101 101 59 59
Fondi correnti ed altre passività 31.961 15.382 16.579 30.162 17.202 12.960
Passività correnti 500.957 281 484.097 16.579 802.760 483 789.317 12.960

(1) "Fair Value Through Profit and Loss" (FVTPL): include gli strumenti derivati al "fair value" rilevato a conto economico.

Per ulteriori dettagli sul contenuto delle singole voci di bilancio si rinvia alle analisi fornite nelle sezioni specificatamente dedicate all'interno del capitolo "Commento alle voci della situazione patrimonialefinanziaria".

Si riportano quindi di seguito, distintamente per classe, la valutazione al "fair value" delle sole attività e passività finanziarie iscritte in bilancio previste dallo IAS 39 e disciplinate dall'IFRS 7 e IFRS 13, i metodi e le principali ipotesi di valutazione applicate nella determinazione degli stessi:

Attivo 30/06/2017 31/12/2016
Fair value Fair value
(euro/000) Valore
contabile
Crediti verso
clienti
Crediti
finanziari
Crediti
verso
altri
Crediti
verso
assicur.
Crediti
verso
interni
Valore
contabile
Crediti verso
clienti
Crediti
finanziari
Crediti
verso
altri
Crediti
verso
assicur.
Credi
ti
verso
intern
Crediti finanziari vs clienti 1.870 1.984 2.292 2.489
Depositi cauzionali 3.179 3.188 3.027 3.027
Crediti e att. non corr. 5.049 5.172 5.319 5.516
Att. non correnti 5.049 - 5.172 - - - 5.319 - 5.516 - - -
Crediti verso clienti 308.084 308.084 388.672 388.672
Crediti vso collegate - - 6 6
Crediti vso factoring 8.850 8.850 1.492 1.492
Crediti finanziari vs clienti 462 462 509 509
Crediti finanziari vs banche - - 5.087 5.087
Crediti vso assicur. 1.744 1.744 1.881 1.881
Crediti vso dipendenti - - 2 2
Crediti vso altri 616 616 196 196
Altri crediti e att.corr. 11.672 9.312 616 1.744 - 9.173 7.088 196 1.881 8
Disponibilità liquide 78.332 78.332 285.933 285.933
Attività correnti 398.088 308.084 87.644 616 1.744 - 683.778 388.672 293.021 196 1.881 8
Passivo
Passivo
30/06/2017 31/12/2016
Fair value Fair value
(euro/000) Valore
contabile
Debiti verso
fornitori
Debiti
finanziari
Derivat
i al
FVTPL
Debiti
diversi
Valore
contabile
Debiti verso
fornitori
Debiti
finanziari
Derivat
i al
FVTPL
Debiti
diversi
Debiti finanziari 151.380 150.379 28.833 28.461
Pass. fin. per derivati 162 162 66 66
Debiti acq. partecipaz. 3.933 3.934 3.942 3.940
Debiti incent. monetari 307 307 215 215
Altre pass. non correnti 307 307 215 215
Pass.non correnti 155.782 - 154.313 162 307 33.056 - 32.401 66 215
Debiti verso fornitori 391.674 391.674 615.512 615.512
Debiti finanziari 71.968 71.968 151.885 151.603
Pass. fin. per derivati 281 281 483 483
Debiti acq. partecipaz. 5.073 - 4.718 -
Debiti vso collegate 5 5 5 5
Debiti vso istituti prev. 3.851 3.851 4.379 4.379
Debiti verso altri 11.163 11.163 12.458 12.458
Ratei passivi 363 363 360 360
Fdi correnti e altre pass. 15.382 15.382 17.202 17.202
Passività correnti 484.378 391.674 71.968 281 15.382 789.800 615.512 151.603 483 17.202

A seguire l'evidenza, per ciascun fair value sopra riportato, del livello di gerarchia ad esso associato così come richiesto dall'IFRS 13.

Attivo
Attivo
30/06/2017
30/06/2017
30/06/2017
31/12/2016
(euro/000) Valore
contabile
Valore Fair
value
Gerarchia
fair value
Valore
contabile
Valore Fair
value
Gerarchia
fair value
Crediti finanziari vs clienti 1.870 1.984 livello 2 2.292 2.489 livello 2
Depositi cauzionali 3.179 3.188 livello 2 3.027 3.027 livello 2
Crediti e att. non corr. 5.049 5.172 5.319 5.516
Att. non correnti 5.049 5.172 5.319 5.516
Crediti verso clienti 308.084 -
308.084 livello 2
388.672 -
388.672 livello 2
Crediti vso collegate - - livello 2 6 6 livello 2
Crediti vso factoring 8.850 8.850 livello 2 1.492 1.492 livello 2
Crediti finanziari vs clienti 462 462 livello 2 509 509 livello 2
Crediti finanziari vs banche - - livello 2 5.087 5.087 livello 2
Crediti vso assicur. 1.744 1.744 livello 2 1.881 1.881 livello 2
Crediti vso dipendenti - - livello 2 2 2 livello 2
Crediti vso altri 616 616 livello 2 196 196 livello 2
Altri crediti e att.corr. 11.672 11.672 9.173 9.173
Disponibilità liquide 78.332 78.332 285.933 285.933
Attività correnti 398.088 398.088 683.778 683.778
Passivo 30/06/2017
30/06/2017
31/12/2016
(euro/000) Valore
contabile
Fair value Gerarchia
fair value
Valore
contabile
Fair value Gerarchia
fair value
Debiti finanziari 151.380 150.379 livello 2 28.833 28.461 livello 2
Pass. fin. per derivati 162 162 livello 2 66 66 livello 2
Debiti acq. partecipaz. 3.933 3.934 livello 3 3.942 3.940 livello 3
Debiti incent. monetari 307 307 livello 2 215 215 livello 2
Altre pass. non correnti 307 307 215 215
Pass.non correnti 155.782 154.782 33.056 32.682
Debiti verso fornitori 391.674 391.674 livello 2 615.512 615.512 livello 2
Debiti finanziari 71.968 71.968 livello 2 151.885 151.603 livello 2
Pass. fin. per derivati 281 281 livello 2 483 483 livello 2
Debiti acq. partecipaz. 5.073 5.073 livello 3 4.718 4.718 livello 3
Debiti vso collegate 5 5 livello 2 5 5 livello 2
Debiti vso istituti prev. 3.851 3.851 livello 2 4.379 4.379 livello 2
Debiti verso altri 11.163 11.163 livello 2 12.458 12.458 livello 2
Ratei passivi 464 464 livello 2 360 360 livello 2
Fdi correnti e altre pass. 15.483 15.483 17.202 17.202
Passività correnti 484.479 484.479 789.800 789.518

Data la loro scadenza a breve termine, per le attività correnti - ad esclusione delle attività finanziarie per strumenti derivati, ove presenti -, i debiti verso fornitori, i debiti finanziari correnti e i debiti diversi (ad esclusione dei debiti per incentivi monetari) si è ritenuto che il valore contabile lordo possa costituire una ragionevole approssimazione del "fair value" (classificato a livello gerarchico 2 nella c.d. "gerarchia dei fair value").

Il "fair value" delle attività non correnti e dei debiti finanziari non correnti è stato stimato con tecniche di attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi, sulla base dei termini e delle scadenze di ciascun contratto, di capitale e interessi, quantificati in base alla curva dei tassi d'interesse stessi in essere alla data di bilancio e corretti per gli effetti del DVA (Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value Adjustment).

Il "fair value" degli strumenti finanziari derivati del tipo "IRS-Interest Rate Swap" è stato calcolato mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi sulla base dei termini e delle scadenze di ciascun contratto derivato e del relativo sottostante, utilizzando le curva dei tassi di interesse di mercato in essere alla data di chiusura del bilancio e correggendo gli stessi per gli effetti del DVA (Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value Adjustment).

Le curve dei tassi utilizzate sono le curve "Forward" e "Spot" al 30 giugno (o al 31 dicembre dell'anno precedente per i valori di confronto) così come pubblicate da provider finanziari, la seconda maggiorata, laddove presente, dello spread previsto dalle clausole contrattuali (spread non considerato nell'applicazione della medesima curva ai fini dell'attualizzazione). La tipologia dei dati di input utilizzati nel modello di valutazione determina la classificazione degli strumenti derivati a livello gerarchico 2. La ragionevolezza delle valutazioni effettuate, limitatamente agli "IRS-Interest Rate Swap", è stata verificata attraverso il confronto con le quotazioni fornite dagli istituiti emittenti.

Il debito per acquisto partecipazioni non corrente è rappresentativo del valore attuale, in base al tasso free-risk di riferimento in essere alle date di bilancio (30 giugno e 31 dicembre rispettivamente), della valutazione economica d'impresa del 20% del capitale residuo della controllata Celly S.p.A.. Tale debito è stato opportunamente rettificato per tener conto del tempo residuo rispetto alla prima scadenza utile di esercizio dell'opzione (ricorrente alla data del 12 maggio 2019). Il debito per acquisto partecipazioni corrente è invece rappresentativo del valore attuale, calcolato con le medesime modalità, della quota parte del reddito che il management ha stimato possa essere realizzato nei primi 12 mesi dalle società controllate che hanno acquistato i rami d'azienda "VAD" dal Gruppo Itway e che a quest'ultimo dovrà essere riconosciuto. Tale debito, alla data di redazione delle presente relazione, sulla base delle informazioni disponibili e delle previsioni elaborate dal management, è rappresentativo del raggiungimento del 100% degli obiettivi fissati per la maturazione da parte del venditore dell'earn out.

I valori così determinati si qualificano come un fair value di livello gerarchico 3 essendo dipendenti anche da stime del management in relazione agli andamenti futuri della controllate. Per i dettagli si rimanda al paragrafo "Avviamento" all'interno delle Note di commento al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016.

5.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura

Premessa Premessa

L'uso dei contratti derivati nel Gruppo Esprinet è finalizzato alla protezione di alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti dalle oscillazioni dei tassi d'interesse sulla base di una strategia di copertura dei flussi finanziari (c.d. "cash flow hedge").

L'obiettivo perseguito è dunque quello di fissare il costo della provvista relativa a tali contratti di finanziamento pluriennali a tasso variabile attraverso la stipula di un correlato contratto derivato che consenta di incassare il tasso di interesse variabile contro il pagamento di un tasso fisso.

Nella rappresentazione di bilancio per le operazioni di copertura si verifica pertanto la rispondenza ai requisiti di conformità con le prescrizioni del principio contabile IAS 39 in tema di applicazione dell'"hedge accounting".

Strumenti in essere al 30 giugno 2017

Alla data del 30 giugno 2017 il Gruppo ha in essere diversi contratti del tipo "IRS-Interest Rate Swap" ("IRS") di differente valore nozionale e tasso fisso a debito ("hedging instruments"), sottoscritti da Esprinet S.p.A. e dalla controllata Vinzeo Technologies S.A.U..

I contratti IRS sottoscritti da Esprinet S.p.A. hanno differente valore nozionale ma pari condizioni ("hedging instruments"), sono stati tutti stipulati in data 7 aprile 2017 con sei delle otto banche eroganti il finanziamento a tasso variabile a medio termine denominato Term Loan Facility di originari 145,0 milioni di euro sottoscritto dalla stessa in data 28 febbraio 2017.

Ciascuna controparte finanziaria ha sottoscritto un contratto derivato pari alla propria quota di erogazione del finanziamento alla cui "copertura", attraverso l'incasso del tasso di interesse variabile contro il pagamento del tasso fisso, identico nei confronti di ciascuna controparte, lo strumento derivato è finalizzato.

Tale copertura decorre dalla seconda rata del finanziamento e cioè dal 31 agosto 2017 su un nozionale complessivo dunque di 105,6 milioni di euro.

Le caratteristiche principali dei sei contratti stipulati da Esprinet S.p.A. sono riepilogabili come segue:

7 aprile 2017
31 agosto 2017
28 febbraio 2022
105,6 milioni di euro (soggetto a piano di ammortamento)
complessivamente e di pari valore al 30 giugno 2017
0,21% act/360
28 febbraio e 31 agosto di ciascun anno, a partire dal 28 febbraio
2018 fino al 28 febbraio 2022, soggette ad adeguamento in
conseguenza di convenzionali giorni di festività
Esprinet S.p.A.
Euribor 6M, act/360, fissato il secondo giorno lavorativo
antecedente il primo giorno di ciascun periodo di calcolo degli
interessi
Intesa Sanpaolo S.p.A., Unicredit S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro
S.p.A., Caixabank S.A., Unione di Banche Italiane S.p.A., Banco BPM
S.p.A., ciascuna per il solo proprio contratto

Le caratteristiche principali dei sette contratti stipulati da Vinzeo Technologies S.A.U. sono riepilogabili come segue:

Data di stipula Tra giugno 2014 e gennaio 2016
Scadenza Tra giugno 2017 e dicembre 2019
Importo nozionale 30,5 milioni di euro (soggetto a piano di ammortamento)
complessivamente; 14,5 milioni di euro al 30 giugno 2017
Tasso fisso da 0,33% a 0,68%, act/360 o act/365
Controparte pagatrice del tasso fisso Vinzeo Technologies S.A.U.
Tasso variabile Euribor 3M, Euribor 6M, Euribor 12M, act/360 o act/365, fissato
mediamente il secondo giorno lavorativo antecedente il primo
giorno di ciascun periodo di calcolo degli interessi
Controparte pagatrice del tasso variabile Banco Bilbao Vizcaya Argentaria S.A., Banco Santander S.A.,
Caixabank S.A., Deutsche Bank AG, Kutxabank S.A.

Nel medesimo primo semestre del 2017 Esprinet S.p.A. ha estinto gli otto IRS sottoscritti a dicembre 2014 l'esercizio con ciascuna delle otto banche erogatrici il finanziamento a tasso variabile a medio termine sottoscritto in data 31 luglio 2014, denominato Term Loan Facility e di iniziali 65,0 milioni di euro. Tali IRS avevano la finalità di "copertura", attraverso l'incasso del tasso di interesse variabile contro il pagamento del tasso fisso, della Term Loan Facility sottoscritta il 31 luglio 2014 quindi la loro estinzione è stata la naturale conseguenza dell'estinzione, in data 28 febbraio 2017, del suddetto finanziamento. Gli IRS sono stati estinti ad un prezzo complessivo di 0,3 milioni di euro, pressoché pari al loro fair value alla data di estinzione.

Le caratteristiche principali degli otto IRS estinti nel periodo da Esprinet S.p.A. sono riepilogabili come segue:

Data di stipula 22 dicembre 2014
Decorrenza 30 gennaio 2015
Scadenza 31 luglio 2019
Importo nozionale 65,0 milioni di euro (soggetto a piano di ammortamento)
complessivamente; 40,6 milioni di euro al 28 febbraio 2017
Tasso fisso da 0,33% a 0,37%, act/360
Date di pagamento del tasso fisso e del
tasso variabile
31 gennaio e 31 luglio di ciascun anno, a partire dal 31 luglio 2015
fino al 31 luglio 2019, soggette ad adeguamento in conseguenza di
convenzionali giorni di festività
Controparte pagatrice del tasso fisso Esprinet S.p.A.
Tasso variabile Euribor 6M, act/360, fissato il secondo giorno lavorativo
antecedente il primo giorno di ciascun periodo di calcolo degli
interessi
Controparte pagatrice del tasso variabile Intesa Sanpaolo S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Unicredit
S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Unione di Banche
Italiane S.p.A., Banco Popolare – Società Cooperativa, Caixabank
S.A., Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A., ciascuna per il
solo proprio contratto

A giugno 2017 è stato estinto anche uno degli IRS sottoscritti da Vinzeo Technologies S.A.U., dal valore nozionale di riferimento di 2,3 milioni di euro, in relazione alla corrispondente naturale estinzione del contratto di finanziamento coperto.

Per ciascuno degli IRS in essere al 30 giugno 2017 sono rispettate integralmente, sin dalla data di sottoscrizione o acquisizione, le condizioni poste dallo IAS 39 per l'applicazione dell'"hedge accounting": formale designazione della relazione di copertura; relazione di copertura documentata, misurabile ed altamente efficace. Tutti gli IRS sono quindi trattati secondo la tecnica contabile del "cash flow hedge" che prevede l'imputazione a riserva di patrimonio netto, alla data di stipula del contratto del relativo "fair value" (limitatamente alla porzione efficace) e successivamente delle variazioni di "fair value" conseguenti a movimenti della curva dei tassi d'interesse, il tutto nei limiti della porzione efficace della copertura e con riconoscimento dunque nel conto economico complessivo.

Le previsioni dell'hedge accounting sono state rispettate fino al 27 febbraio 2017, data immediatamente precedente all'estinzione del finanziamento coperto, anche per gli otto IRS sottoscritti da Esprinet S.p.A. ed estinti nel periodo. Fino a tale data dunque le variazioni di "fair value" degli IRS sono state imputate a riserva di patrimonio netto mentre quelle successive, fino alla data di estinzione degli strumenti derivati e pari ad un provento di 7mila euro, sono state riconosciute tra gli oneri e proventi finanziari direttamente nel conto economico separato a seguito della decadenza della relazione di copertura. Alla data del 27 febbraio 2017 risulta quindi iscritta tra le componenti del patrimonio netto, all'interno della riserva per "cash flow hedge", una quota di 320mila euro generata per effetto delle variazioni di "fair value" dei suddetti strumenti derivati; tale riserva viene gradualmente riversata al conto economico separato in funzione delle scadenze del finanziamento estinto.

Nella tabella successiva sono illustrate le seguenti informazioni riferite ai contratti derivati limitatamente alla contabilizzazione con la tecnica del cash flow hedge:

  • l'importo nozionale al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016, suddiviso tra quota scadente entro e oltre i 12 mesi sulla base delle scadenze contrattuali;
  • il valore rilevato nella situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016 limitatamente al "fair value" di tali contratti in condizioni di efficacia "elevata" della copertura;
  • la porzione di inefficacia rilevata o di efficacia riversata a conto economico nella voce "Oneri finanziari" dalla data di sottoscrizione alla data di bilancio relativamente alle rate ancora in essere alla stessa data;
  • la variazione del "fair value" dalla data di sottoscrizione alla data di chiusura del bilancio;
Importo nozionale contratti FV Effetto a CE Imposte su Riserva PN
entro
12 mesi
oltre
12 mesi
contratti
(1)
(2) FV contratti
(3)
(4)
Gestione del rischio su tassi di interesse
- a copertura flussi di cassa su IRS Esprinet del 2017 11.738 93.905 388 - (93) (295)
- a copertura flussi di cassa su IRS Esprinet del 2014 - - - - - (168)
- a copertura flussi di cassa su IRS Vinzeo 9.743 4.771 56 24 (14) (18)
Importo nozionale contratti FV Effetto a CE Imposte su Riserva PN
31/12/2016 entro oltre contratti
(1)
(2) FV contratti
(3)
(4)
12 mesi 12 mesi
Gestione del rischio su tassi di interesse
- a copertura flussi di cassa su IRS Esprinet del 2014 48.750 - 428 114 (75) (239)
- a copertura flussi di cassa su IRS Vinzeo 14.442 7.891 121 85 30 (66)

(1) Rappresenta il valore dell'(attività)/passività iscritta nella situazione patrimoniale-finanziaria per effetto della valutazione a "fair value" dei contratti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge.

(2) Trattasi della porzione inefficace ai fini di copertura nel senso delineato dallo IAS 39 o di efficacia riversata a conto economico per competenza.

(3) Trattasi delle imposte (anticipate)/differite calcolate sui "fair value" dei contratti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge.

(4) Rappresenta l'adeguamento a "fair value" dei contratti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge iscritto progressivamente nel patrimonio netto dalla data della stipula.

Di seguito vengono invece dettagliati i fenomeni che hanno originato le variazioni verificatesi nel semestre nella riserva di patrimonio netto relativa agli strumenti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge:

1° Sem. 2017
(euro/'000) Variazione
FV derivati
Trasferimento
a CE (1)
Effetto fiscale
su trasf. a CE
Inefficacia
a CE
Effetto
fiscale
su var. FV
derivati
Variazione
Riserva PN
- riserva per IRS Esprinet 2017 (388) - - - 93 (295)
- riserva per IRS Esprinet 2014 (27) 120 (29) - 7 71
- riserva per IRS Vinzeo 4 60 (15) - (1) 48
Totale (411)
(411)
180
180
(44) - 99 (176)

(1) Contabilizzato a (riduzione)/incremento degli Oneri finanziari.

1° Sem. 2016
(euro/'000) Variazione
FV derivati
Trasferimento
a CE (1)
Effetto fiscale
su trasf. a CE
Inefficacia
a CE
Effetto
fiscale
su var. FV
derivati
Variazione
Riserva PN
- riserva per IRS Esprinet 2014
- riserva per IRS Vinzeo
(240)
-
120
-
(33)
-
-
-
66
-
(87)
-
Totale (240)
(240)
120
120
(33) - 66 (87)

(1) Contabilizzato a (riduzione)/incremento degli Oneri finanziari.

5.9 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura

Nell'ambito dell'operazione di aggregazione aziendale della società Vinzeo Technologies S.A.U. avvenuta in data 1° luglio 2016, sono stati acquisiti due contratti derivati di "Interest Rate Cap" i quali prevedono, al superamento dell'Euribor a 3 mesi di determinate soglie massime, che la società riceva dalla banca controparte il differenziale rispetto alla soglia massima pattuita.

Tali strumenti sono finalizzati alla protezione del complesso di linee di affidamento a breve termine dalle oscillazioni dei tassi d'interesse sulla base di una strategia di copertura dei flussi finanziari (c.d. "cash flow hedge").

Essendo gli strumenti derivati di lunga durata (scadenza per entrambi a luglio 2020), finalizzati alla copertura delle oscillazioni dei tassi di interesse rispetto ad indebitamenti di durata differente, indebitamenti incerti essendo dipendenti dal livello di utilizzo delle linee di affidamento, gli stessi non rispettano le previsioni per il trattamento contabile secondo la tecnica dell'"hedge accounting" e quindi tutte le variazioni di fair value, nonché eventuali flussi finanziari ricevuti dalle controparti, sono iscritti direttamente nel conto economico.

Si riportano di seguito i movimenti relativi agli strumenti derivati relativamente al riconoscimento diretto nel conto economico delle variazioni di fair value e degli eventuali proventi incassati:

(euro/000)
(euro/000)
Esercizio
Esercizio
FV contratti
31/12/a.p.1, 2
Proventi Variazione FV FV contratti
2, 3
30/06/a.c.
Interest Rate Cap 1° Sem. 2017 (38) - 3 (35)
Interest Rate Cap 1° Sem. 2016 n.a. n.a. n.a. n.a.
Totale (38) - 3 (35)

(1) Anno precedente che, in riferimento all'esercizio 2016, s'intende 01 luglio 2016, data dell'aggregazione aziendale di Vinzeo Technologies S.A.U.. (2) (Attività)/passività.

(3) Anno corrente.

5.10 Fatti di rilievo successivi

I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Costituzione Nilox Deutschland GmbH

In data 11 luglio 2017 è stata costituita la società Nilox Deutschland GmbH, con sede operativa in Düsseldorf, con l'obiettivo di espandere anche al mercato tedesco la distribuzione e commercializzazione dei prodotti a marchio Nilox, brand di proprietà di Esprinet S.p.A..

La società, il cui Capitale Sociale è pari ad euro 100.000, interamente versato alla data di costituzione, risulta posseduta al 100% da Esprinet S.p.A..

Alla data di approvazione della presente Relazione finanziaria semestrale la società è ancora inattiva.

Cessione della partecipazione in Ascendeo S.A.S.

In data 2 agosto 2017 Celly S.p.A. ha ceduto la sua partecipazione nella società collegata Ascendeo S.A.S..

La partecipazione, costituita da n. 9.250 azioni dal valore nominale unitario di 1,00 euro e rappresentanti il 25% del Capitale sociale della collegata, che si occupa della promozione e gestione dei prodotti a marchio Muvit, è stata ceduta ad un prezzo di euro 75.000 alla Ascendeo France S.A.S., già socio di maggioranza della società Ascendeo S.A.S..

5.11 Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dallo IAS 24 a sua volta richiamato dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica. Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.

Le operazioni intercorse tra la capogruppo e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato semestrale abbreviato e non vengono pertanto evidenziate nella presente sezione.

Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.

1° sem. 2017 2017 1° sem. 2016
(euro/000) Tipologia
Tipologia
Ricavi
Ricavi
Costi Crediti Crediti Debiti Ricavi Costi Crediti Crediti Crediti Debiti
Ricavi
Infoklix S.p.A. Vendita prodotti - - 2 - - - 2 -
Key managers e familiari Vendita prodotti 18 - 7 - 4 - 4 -
Subtotale 18 - 9 - 4 - 6 -
Costi generali e amministrativi
Immobiliare Selene S.r.l. Locazione immobili - 728 717 - 728 717
Immobiliare Selene S.r.l. Spese generali - 6 - 2 - 7 -
M.B. Immobiliare S.r.l. Locazione immobili - 1.680 833 850 - 1.148 567
M.B. Immobiliare S.r.l. Spese generali - 11 - 2 - 10 -
Subtotale - 2.425 - 2.425 1.550 854 - 1.893 1.284 -
(Oneri)/proventi finanziari
Immobiliare Selene S.r.l. Interessi su depositi cauz. - - - - 1 - 1 -
M.B. Immobiliare S.r.l. Interessi su depositi cauz. - - - - 1 - 1 -
Subtotale - - - - 2 - 2 -
Totale 18 2.425 18 2.425 1.559 854 6 1.893 1.292 -

Rapporti con "altre parti correlate"

* Valori lordi.

Nella tabella precedente sono dettagliate le operazioni intercorse tra le società del Gruppo e le società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo, nonché i dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo ed i loro stretti familiari.

I ricavi sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato.

Le prestazioni di servizi ricevute fanno prevalentemente riferimento ai contratti di locazione conclusi a condizioni di mercato e sottoscritti nei periodi precedenti a quello in esame, rispettivamente con le società Immobiliare Selene S.r.l., relativamente al sito logistico di Cambiago (MI) e M.B. Immobiliare S.r.l. riguardo al sito logistico di Cavenago (MB).

Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.

Compensi corrisposti a organi di amministrazione e dirigenti con responsabilità strategiche

Si riportano di seguito le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori e sindaci di Esprinet S.p.A. nonché ai dirigenti con responsabilità strategiche in relazione agli incarichi detenuti in questa e nelle altre società del Gruppo.

Gli importi esposti includono tutte le voci retributive corrisposte, i benefici in natura e i compensi percepiti quali amministratori di società del Gruppo.

1° sem. 201 7
sem.
7
1 ° sem. 201 6
1 ° sem. 201 6
(euro/0 00 ) Compen so Fri nge
benefit
Totale
Totale
Compenso Fri nge
benefi t T otale
Amministratori 2.224 7 2.231 2.230 7 2.237
Dirigenti con responsabilità strategiche - - - - - -
Subto tale 2. 224
224
7
7
2. 231 231 2. 230 230 7 2. 237
Sindaci 65 - 65 65 - 65
Totale 2.289
2.289
7
7
2.296 2. 29 5 5 7 2.30 2

Così come definito dal principio contabile IAS 24 e richiamato dalla delibera Consob n 17221 del 12 marzo 2010, "dirigenti con responsabilità strategiche sono quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della società, compresi gli amministratori (esecutivi o meno) della società stessa".

Per il Gruppo Esprinet sono ritenuti "dirigenti con responsabilità strategiche", oltre ad amministratori e componenti del collegio sindacale, anche il Chief Financial Officer di Gruppo.

In considerazione del ruolo di quest'ultimo quale Consigliere Esecutivo di Esprinet S.p.A. il compenso da dirigente da esso percepito risulta compreso nella categoria "Amministratori".

Rapporti con società collegate

Di seguito vengono evidenziati i rapporti intrattenuti con le società collegate:

(euro/'000) Tipologia
Tipologia
Ricavi
Ricavi
Costi Crediti Crediti Debiti
Ascendeo SAS Spese servizi vari - 6 - 5
Totale 30 giugno 2016 - 6
6
-
-
5
5
Ascendeo SAS Spese servizi vari -
-
-
-
-
-
5
-
Totale 30 giugno 2017 - -
-
-
-
5
5

I valori sopra riportati verso la società Ascendeo SAS, fanno riferimento sostanzialmente a debiti per servizi con la società Celly S.p.A..

Vimercate, 15 settembre 2017

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Francesco Monti

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98

  1. I sottoscritti Alessandro Cattani, Amministratore Delegato della Esprinet S.p.A. e Pietro Aglianò, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Esprinet S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017, nel corso del primo semestre 2017.

  1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è stata svolta in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

3. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:

a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Vimercate, 15 settembre 2017

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione di Esprinet S.p.A. dei documenti contabili societari di Esprinet S.p.A.

(Ing. Alessandro Cattani) (Pietro Aglianò)

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