Quarterly Report • Sep 28, 2017
Quarterly Report
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Redatta ai sensi dell'art. 154-ter del TUF
Consiglio di Amministrazione del 20 settembre 2017
Sede Legale e Amministrativa: 20121 Milano - Foro Buonaparte, 44 Capitale sociale Euro 314.225.009,80 i.v. Cod. Fiscale e Reg. Imprese di Milano n° 00931330583 www.itkgroup.it
| Organi di Amministrazione e Controllo | 3 |
|---|---|
| Relazione intermedia sulla gestione | 4 |
| Sintesi della struttura societaria del Gruppo | 6 |
| La Capogruppo Intek Group | 7 |
| Andamento della gestione nei diversi settori di investimento | 11 |
| Settore "rame" 11 | |
| Private Equity 15 | |
| Non Operating assets 18 | |
| Real Estate/Altre attività 19 | |
| ErgyCapital/Altri Servizi 19 | |
| Gestione finanziaria 21 | |
| I risultati di Gruppo | 22 |
| Aggiornamenti in materia di Governance |
25 |
| Altre informazioni | 25 |
| Azioni Proprie 25 | |
| Società controllante ed assetti proprietari 25 | |
| Operazioni con parti correlate 26 | |
| Liti e Controversie 27 | |
| Il personale 27 | |
| Adeguamento al Titolo VI del Regolamento Mercati - Deliberazione Consob n. 16191/2007 28 | |
| Gestione Rischi 28 | |
| Fatti di rilievo successivi al 30 giugno 2017 | 29 |
| Principali controllate strumentali all'attività di Intek Group | 30 |
| I2 Capital Partners SGR SpA 30 | |
| I2 Real Estate Srl 30 | |
| Immobiliare Pictea Srl 30 | |
| Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 | 31 |
| Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria |
32 |
| Prospetto dell'utile (perdita) del semestre e delle altre componenti di conto economico complessivo | |
| 34 | |
| Prospetti delle variazioni di patrimonio netto |
35 |
| Rendiconto finanziario – metodo indiretto |
37 |
| Note esplicative |
38 |
| Attestazione del Presidente e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili | |
| societari |
72 |
| Relazione della Società di Revisione |
73 |
Consiglio di Amministrazione (nominato dall'assemblea del 19 giugno 2015)
| Presidente | |
|---|---|
| Vice Presidente |
Presidente Vincenzo Manes B Vice Presidente Diva Moriani B Marcello Gallo Giuseppe Lignana A,C James Macdonald Ruggero Magnoni Alessandra Pizzuti Luca Ricciardi A,C Franco Spalla A, C
A. Consigliere indipendente B. Amministratore esecutivo C. Membro del Comitato per il Controllo e Rischi (Presidente Giuseppe Lignana)
Collegio Sindacale (nominato dall'assemblea del 19 giugno 2015)
Presidente Marco Lombardi
Sindaci Supplenti Elena Beretta
Sindaci Effettivi Francesca Marchetti Alberto Villani Andrea Zonca
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Giuseppe Mazza
Società di revisione (nominata dall'assemblea del 31 maggio 2016) Deloitte & Touche SpA
Rappresentante comune degli Azionisti di risparmio Simonetta Pastorino
Rappresentante Comune dei Portatori delle "Obbligazioni Intek Group SpA 2015/2020" Rossano Bortolotti
anche nel corso del semestre in commento Intek Group SpA (di seguito anche "Intek" o la "Società") ha proseguito nella sua attività caratteristica di holding di partecipazioni diversificate e quindi nella gestione attiva dei propri investimenti al fine della loro valorizzazione. Obiettivo prioritario della Società è la gestione dinamica delle partecipazioni e degli altri asset detenuti, con una accentuata focalizzazione sulla loro capacità di generazione di cassa o su quella di accrescimento di valore nel tempo.
Intek realizza investimenti con orizzonti temporali di medio-lungo termine, con l'obiettivo di creare e mantenere un portafoglio di attività flessibile, con cicli di investimento ridotti rispetto al passato e conseguente generazione di cassa più veloce. Vengono pertanto colte le occasioni di disinvestimento offerte dal mercato e prosegue l'attenzione verso i settori più performanti e promettenti, mentre viene favorita l'uscita dai comparti, sia industriali che finanziari, che presentano ridotte prospettive di valorizzazione o tempi di realizzazione non in linea con le politiche di gestione del gruppo.
In linea con tale ridefinizione strategica il management della Società ritiene che l'apprezzamento complessivo delle performance della stessa vada effettuato considerando, accanto alla valutazione dei risultati economici conseguiti di periodo, anche e soprattutto, l'incremento di valore registrato nel tempo dai singoli asset posseduti e dalla loro capacità di trasformarsi in ricchezza per gli azionisti.
La presente relazione intermedia di gestione viene presentata, in continuità rispetto al bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2016 ed alla Relazione Finanziaria al 30 giugno 2016, utilizzando i principi contabili previsti per le entità di investimento (modifiche apportate agli IFRS 10, 12 e IAS 27) introdotti dal Regolamento UE 1174/2013.
Si ricorda che a partire dal bilancio 2014, in conseguenza dell'utilizzo dei principi contabili delle entità di investimento, Intek non procede al consolidamento integrale degli investimenti in società controllate non strumentali, ma gli stessi vengono misurati al fair value con effetto a conto economico.
Rimangono escluse dal consolidamento le partecipazioni detenute per investimento, tra cui figura KME AG, società holding a capo del Gruppo KME, operante nel settore del "rame" e principale investimento della Società.
Sono inoltre definite non strumentali, e quindi escluse dal consolidamento anche Culti Milano SpA (di seguito "Culti Milano"), recentemente quotata al mercato AIM (Alternative Investment Market), ed ErgyCapital SpA (di seguito "ErgyCapital") che ha stipulato accordi per la cessione dei propri impianti fotovoltaici e per cui è in corso l'iter per la sua incorporazione in Intek prevista entro il corrente anno.
Si sottolinea come quella svolta da Intek non costituisca attività di gestione collettiva del risparmio e che, pertanto, non è richiesta l'iscrizione nell'albo delle imprese di Investimento.
Vengono di seguito riportate le principali attività che hanno caratterizzato il primo semestre in commento:
nel mese di agosto è stato sottoscritto un accordo con ContourGlobal, primario operatore internazionale attivo nel settore dell'energia, per la cessione delle partecipazioni detenute nelle società del settore fotovoltaico per un corrispettivo di Euro 21,3 milioni.
nel corso del primo semestre in commento le assemblee di Intek e di ErgyCapital hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di ErgyCapital in Intek, che dovrebbe completarsi nell'ultimo trimestre 2017. Questa fusione si inquadra nel processo di riorganizzazione avviato nel corso del 2016 con la realizzazione delle fusioni in Intek di KME Partecipazioni SpA e di FEB - Ernesto Breda SpA, attuate rispettivamente nel maggio e nel dicembre 2016.
La conclusione di questa operazione consentirebbe agli azionisti di ErgyCapital di mantenere la partecipazione in una società i cui strumenti finanziari sono quotati sul MTA organizzato e gestito da Borsa italiana. Consentirebbe inoltre ad Intek di ampliare la base azionaria con previsti effetti positivi sulla liquidità e sui volumi di scambio dei suoi titoli.
(v) trattative da parte del Fondo I2 Capital Partners (di cui Intek detiene il 19,15%) per la cessione della partecipazione detenuta in Nuovi Investimenti SIM e della sua controllata Alpi Fondi. La cessione del 100% di Alpi Fondi e del 68 % di NIS si è completata nel mese di agosto consentendo al Fondo l'incasso di circa Euro 5,4 milioni che potranno essere distribuiti entro fine 2017 agli investitori. Gli accordi con gli acquirenti prevedono la cessione della residua quota in NIS entro fine 2017.
Le percentuali sopra indicate includono per ErgyCapital anche le azioni classificate tra attività finanziarie correnti.
I settori di investimento di Intek sono attualmente:
Per quanto riguarda le "attività finanziarie e immobiliari", nel semestre in analisi sono proseguiti i programmi volti ad accelerarne il progressivo realizzo e si segnalano incassi per circa Euro 1,2 milioni.
Per gli investimenti nel "private equity", i programmi attuali sono orientati verso la valorizzazione degli attivi facenti capo al Fondo I2 Capital Partners, che ha chiuso il periodo di investimento a fine luglio 2012 e la cui scadenza, originariamente prevista dal regolamento nel luglio 2017, è stata prorogata al luglio 2018, con possibilità di prolungarne la scadenza per un ulteriore anno.
Per quanto concerne il Gruppo ErgyCapital, come già in precedenza anticipato, nel mese di agosto 2017, è stato sottoscritto un accordo per la cessione delle partecipazioni detenute nelle società del settore fotovoltaico che rappresentano la quasi totalità dell'attività aziendale.
Intek ha realizzato nel passato investimenti con orizzonti temporali di medio-lungo termine, combinando la propria ottica imprenditoriale con una struttura finanziaria solida. La sua strategia attuale mira ad un portafoglio flessibile, con cicli di investimento ridotti e generazione di cassa più veloce.
In linea con tale ridefinizione strategica, si evidenzia, come già illustrato in precedenza, come l'apprezzamento complessivo di Intek vada effettuato considerando, accanto alla valutazione dei risultati economici di periodo, anche, e soprattutto, l'incremento di valore registrato nel tempo dai singoli asset.
Tale valutazione è alla base delle scelte di allocazione delle risorse finanziarie operate dal management, che intende privilegiare unicamente i settori che appaiono più performanti e promettenti, favorendo invece l'uscita dai comparti, sia industriali che finanziari, che presentano prospettive di valorizzazione ridotte o con tempi di realizzazione non in linea con le attuali politiche di gestione del gruppo. La massimizzazione del valore degli asset gestiti viene perseguita con una precisa definizione delle strategie di business e il presidio delle società controllate, l'identificazione di accordi e/o opportunità di partnership, la valorizzazione di specifici asset e la gestione di operazioni straordinarie per le società controllate.
I principali dati patrimoniali di Intek al 30 giugno 2017, confrontati con il 31 dicembre 2016, possono così essere riassunti:
| Situazione patrimoniale sintetica individuale | ||||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | ||
| Rame | 452.311 | 86,90% | 454.616 | 86,99% |
| Attività finanziarie e immobiliari | ||||
| Private Equity | 6.371 | 6.209 | ||
| Non operating assets | 6.049 | 7.176 | ||
| Real Estate/Altri | 25.715 | 25.341 | ||
| ErgyCapital/Altri Servizi | 21.188 | 21.411 | ||
| Totale Attività finanziarie e immobiliari | 59.323 | 11,40% | 60.137 | 11,51% |
| Altre attività/passività | 8.844 | 1,70% | 7.836 | 1,50% |
| Investimenti netti | 520.478 | 100,00% | 522.589 100,00% | |
| Obbligazioni in circolazione (*) | (102.905) | (105.379) | ||
| Disponibilità nette verso terzi | 14.017 | 15.981 | ||
| Indebitamento finanziario netto verso terzi | (88.888) | (89.398) | ||
| Investimenti di liquidità in KME | 7.840 | 9.000 | ||
| Indebitamento finanziario netto verso terzi holding | (81.048) | 15,57% | (80.398) | 15,38% |
| Patrimonio netto totale | 439.430 | 84,43% | 442.191 | 84,62% |
Note:
Nel prospetto gli investimenti sono espressi al netto di eventuali rapporti di credito/debito finanziari in essere con Intek Group.
(*) compreso degli interessi in maturazione.
Gli Investimenti netti facenti capo alla Società ammontano al 30 giugno 2017 ad Euro 520,5 milioni, mantenendosi allineati al dato del 31 dicembre 2016. Anche l'incidenza dei singoli settori rimane invariata con il settore "rame" che rappresenta sempre il maggior settore di investimento della società (87% circa).
Il patrimonio netto della holding è pari a Euro 439,4 milioni rispetto ad Euro 442,2 milioni al 31 dicembre 2016; la variazione è determinata dal risultato del periodo (negativo per Euro 2,8 milioni). Il patrimonio netto per azione è pari a Euro 1,13 mantenendosi invariato rispetto al 31 dicembre 2016.
Il Capitale Sociale al 30 giugno 2017, invariato rispetto al 31 dicembre 2016, è pari a Euro 314.225.009,80 suddiviso in n. 345.506.670 azioni ordinarie e n. 50.109.818 azioni di risparmio. Tutte le azioni sono prive di indicazione del valore nominale.
Al 30 giugno 2017 Intek deteneva n. 5.713.572 azioni ordinarie proprie (1,65% del capitale di categoria) e n. 11.801 azioni di risparmio proprie (pari allo 0,024% del capitale di categoria).
L'Indebitamento Finanziario Netto verso terzi holding ammontava al 31 dicembre 2016 ad Euro 80,4 milioni. La medesima grandezza al 30 giugno 2017 era pari ad Euro 81,0 milioni. Oltre ai titoli obbligazionari emessi nel febbraio 2015 non vi sono altri debiti finanziari verso terzi.
La Posizione finanziaria netta riclassificata di Intek al 30 giugno 2017, a raffronto con il 31 dicembre 2016, può essere così analizzata:
| Posizione finanziaria netta riclassificata | |||
|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | |
| Liquidità | (1.850) | (9.216) | |
| Altre attività finanziarie | (2.173) | (6.775) | |
| Crediti finanziari correnti verso controllate | (23.150) | (23.966) | |
| (A) Attività finanziarie nette | (A) | (27.173) | (39.957) |
| Debiti finanziari a breve termine | 1.817 | 4.395 | |
| Debiti finanziari verso controllate | 11.558 | 11.812 | |
| (B) Debiti finanziari a breve termine | (B) | 13.375 | 16.207 |
| (C) Posizione finanziaria netta breve termine | (A) - (B) | (13.798) | (23.750) |
| Debiti finanziari a lungo termine | - | 4 | |
| Obbligazioni Intek Group 2015 - 2020 | 101.094 | 100.990 | |
| (D) Debiti finanziari a medio-lungo termine | 101.094 | 100.994 | |
| (E) Posizione finanziaria netta | (C) - (D) | 87.296 | 77.244 |
| Crediti finanziari non correnti verso controllate | (35.727) | (35.722) | |
| Crediti finanziari non correnti verso terzi | (10.000) | - | |
| (F) Crediti finanziari non correnti | (45.727) | (35.722) | |
| (G) Posizione finanziaria netta riclassificata | (E) + (F) | 41.569 | 41.522 |
(E) Definizione ex comunicazione CONSOB DEM 6064293 del 28.7.2006 in applicazione delle raccomandazioni CESR del 10.2.2005.
| Rendiconto finanziario - metodo indiretto | |||
|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
|
| (A) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inizio anno |
9.216 | 7.785 | |
| Risultato ante imposte | (3.071) | (5.570) | |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali e immateriali | 30 | 31 | |
| Svalutazione attività non correnti non finanziarie | - | 798 | |
| Svalutazione/(Rivalutazione) attività finanziarie correnti/non correnti | 321 | 3.069 | |
| Variazione fondi pensione, TFR, stock option | (109) | (9) | |
| Variazione dei fondi rischi e spese | (402) | (303) | |
| (Incrementi) decrementi in partecipazioni di investimento | (1.907) | 1.296 | |
| (Incrementi) decrementi in altri investimenti finanziari | 4.655 | 18.975 | |
| Incrementi (decrementi) debiti finanziari verso correlate | (254) | 2.303 | |
| (Incrementi) decrementi crediti finanziari verso correlate | 811 | (17.520) | |
| (Incrementi)/Decrementi crediti correnti | 3.970 | (3.192) | |
| Incrementi/(Decrementi) debiti correnti | 180 | (227) | |
| (B) Cash flow totale da attività operative | 4.224 | (349) | |
| (Incrementi) di attività materiali e immateriali non correnti | (3) | (34) | |
| Decrementi di attività materiali e immateriali non correnti | - | 72 | |
| Incrementi/decrementi di altre attività/passività non correnti | 1.062 | 2 | |
| (C) Cash flow da attività di investimento | 1.059 | 40 | |
| Pagamento interessi su Obbligazioni | (5.068) | (5.068) | |
| Incrementi (decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti | 2.591 | 2.600 | |
| (Incrementi) decrementi crediti finanziari correnti e non correnti | (10.172) | 672 | |
| (D) Cash flow da attività di finanziamento | (12.649) | (1.796) | |
| (B) + (C) (E) Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti + (D) |
(7.366) | (2.105) | |
| (F) Disponibilità liquide apportate da società fusa | - | 1.362 | |
| (G) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine (A) + (E) + periodo (F) |
1.850 | 7.042 |
Il Conto economico che segue è stato riclassificato indicando in un'apposita sezione i risultati degli investimenti, inclusivi dei costi di gestione degli stessi.
| Conto economico riclassificato | ||
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
| Variazioni fair value e altri oneri/proventi gestione investimenti | (237) | (2.938) |
| Costi di gestione investimenti | (258) | (85) |
| Risultato lordo degli investimenti | (495) | (3.023) |
| Commissioni attive su garanzie prestate (a) | 1.974 | 2.028 |
| Costi netti di gestione (b) | (2.226) | (2.236) |
| Costo struttura (a) - (b) | (252) | (208) |
| Risultato operativo | (747) | (3.231) |
| Oneri finanziari netti | (1.790) | (1.997) |
| Risultato ante risultati da investimenti e poste non ricorrenti | (2.537) | (5.228) |
| Proventi/(Oneri) non ricorrenti | (534) | (342) |
| Risultato ante imposte | (3.071) | (5.570) |
| Imposte dell'esercizio | 297 | 252 |
| Risultato netto del periodo | (2.774) | (5.318) |
Le "Variazioni fair value e altri oneri/proventi gestione investimenti" sono influenzati positivamente dall'andamento dei prezzi di borsa di ErgyCapital ed invece penalizzati dalla rettifica operata sulla partecipazione in Progetto Ryan 3. Per gli investimenti non quotati in assenza di elementi oggettivi o di effetti significativi prodotti dall'aggiornamento delle stime sono stati prevalentemente mantenuti i valori del 31 dicembre 2016.
Gli "Oneri finanziari netti" si riducono per effetto di maggior interessi attivi rivenienti da finanziamenti a correlate.
* * *
Circa l'evoluzione prevedibile della gestione, i risultati dipenderanno prevalentemente dall'andamento dei singoli investimenti e da eventuali operazioni di disinvestimento delle attività ex-Intek. Matureranno inoltre le commissioni sulle garanzie finanziarie prestate nell'interesse di società controllate. Per quanto attiene l'andamento della gestione delle partecipazioni si rinvia alle previsioni formulate nelle pagine successive sull'evoluzione dei settori in cui investe Intek.
* * *
Viene nel seguito illustrato l'andamento di gestione degli investimenti di Intek in essere al 30 giugno 2017, rappresentati dalle seguenti principali partecipazioni: KME AG, holding a capo del gruppo KME, Rede Immobiliare Srl, ErgyCapital, Culti Milano e Breda Energia SpA in liquidazione. Viene inoltre definito investimento la quota del 19,15% detenuta nel Fondo I2 Capital Partners.
Si ricorda che le partecipazioni detenute per investimento sono valutate a fair value con effetto a conto economico.
Le altre partecipazioni detenute in portafoglio, reputate strumentali all'attività della Società, comprendono: I2 Capital Partners SGR, I2 Real Estate e Immobiliare Pictea. Tali società, in considerazione dell'applicazione del principio contabile relativo alle Entità di Investimento, sono inserite nel perimetro del bilancio consolidato unitamente alla capogruppo Intek.
Relativamente alle partecipate strumentali, dopo il commento sugli investimenti, viene riportata una breve sintesi sull'andamento patrimoniale, economico e finanziario del primo semestre 2017.
* * *
L'investimento nel settore "rame" è così riepilogabile:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 |
|---|---|---|
| Partecipazione KME AG | 411.546 | 411.546 |
| Partecipazione KME Beteiligungsgesellsch.mbH | 1.300 | 1.300 |
| Crediti finanziari verso KME AG | 35.000 | 35.000 |
| Altro | 4.465 | 6.770 |
| Totale "Rame" | 452.311 | 454.616 |
Il settore "rame", che si riferisce alla produzione e commercializzazione dei semilavorati in rame e leghe di rame, fa capo alla società controllata tedesca KME AG e rappresenta il maggior investimento industriale del Gruppo INTEK.
Per l'ampio ventaglio dei loro impieghi, la domanda dei semilavorati in rame e sue leghe è strettamente correlata all'andamento generale dell'attività economica nei diversi mercati di riferimento.
Sotto tale profilo la ripresa dell'economia globale si è andata rafforzando dalla fine del 2016, ma non si è tradotta in una solida ripresa del commercio mondiale. Un sostegno all'attività economica potrebbe derivare dall'attuazione di un programma di espansione fiscale da parte della nuova amministrazione statunitense, le cui caratteristiche sono tuttavia ancora incerte. E' emerso inoltre il rischio che la ripresa dell'economia globale sia frenata dall'innescarsi e dal diffondersi di spinte protezionistiche, nonché da possibili turbolenze nelle economie emergenti.
Nell'area Euro, in cui il Gruppo KME è maggiormente presente, la crescita prosegue ad un ritmo moderato ma in graduale consolidamento, grazie alla spinta proveniente dalle componenti interne della domanda. L'incertezza sull'andamento dell'economia mondiale, in parte condizionata dalle tensioni geopolitiche, rappresenta il maggior fattore di rischio per l'attività economica.
Come già descritto nelle precedenti Relazioni sulla gestione, si evidenzia come il difficile contesto macroeconomico degli ultimi anni abbia spinto le unità operative del settore "rame" al rafforzamento dell'efficienza operativa e della flessibilità organizzativa e, nello stesso tempo, alla razionalizzazione del portafoglio dei business, con l'obiettivo di una maggiore focalizzazione delle risorse verso una serie di attività a più alto valore aggiunto e verso mercati a maggiore potenziale di crescita.
Ciò ha portato ad un chiaro orientamento strategico e al lancio di una serie di investimenti per l'espansione di laminati in lega con maggiore valore aggiunto in Germania, prodotti per applicazioni in electrical mobility e digitali che hanno una forte domanda di connector.
Sotto il profilo dell'incremento dell'efficienza operativa sono stati portati a compimento i progetti di ristrutturazione di molti siti produttivi volti alla riduzione delle capacità produttive in eccesso, a rendere meno pesante la struttura, ad ottimizzare i costi industriali, con impatti significativi sulla gestione in termini di recupero di efficienza e profittabilità.
In Germania si ricorda che la riorganizzazione delle unità produttive ha portato alla concentrazione della produzione dei tubi in un unico stabilimento (Menden) con la chiusura delle medesime produzioni dello stabilimento di Osnabruck. A tale azione si è accompagnata una drastica riduzione dei costi per i servizi centrali, che, insieme alla ristrutturazione del comparto dei tubi, ha determinato l'uscita di circa 350 dipendenti.
Nel corso del primo semestre del 2017 è stato raggiunto l'accordo per una ristrutturazione anche nel settore della divisione relativa alle applicazioni marittime con l'uscita di circa 67 dipendenti entro la fine di agosto 2017.
In Francia, si è dato seguito agli accordi firmati con il Gruppo Cupori, operatore finlandese nel settore dei tubi in rame, con la costituzione di una JV che ha coinvolto gli stabilimenti francesi di Givet e Niederbruck, con le attività ivi svolte rispettivamente nel settore tubi e in quello delle barre di rame, nonché le attività relativamente ai tubi in rame svolte presso lo stabilimento italiano di Serravalle Scrivia (Alessandria), precedentemente divisione di KME Italy SpA.
L'operazione con Cupori ha consentito di riavviare un percorso di sviluppo delle attività nel territorio francese, sia con l'importante ristrutturazione dei costi del lavoro precedentemente negoziata con le parti sociali, evitando l'annunciata chiusura del sito di Givet con il conseguente mantenimento della quasi totalità dei posti di lavoro, ma anche attraverso le sinergie industriali che dovranno essere perseguite con il Gruppo finlandese.
Il recupero delle quote di mercato e la stabilità dei prezzi sono l'obiettivo principale delle operazioni attualmente in corso in Francia dopo l'esecuzione delle azioni di taglio dei costi.
Per quanto riguarda l'Italia, dove il trasferimento delle produzioni di laminati e prodotti speciali in altre unità del gruppo era stato considerato una possibile opzione strategica, a fine giugno 2016 è stato raggiunto un accordo per il rilancio delle attività produttive con soluzioni che consentono di ridurre al minimo gli impatti sociali e di avviare nel contempo misure capaci di risolvere il problema delle pesanti perdite economiche nonostante i massicci investimenti realizzati nel passato. A supporto della nuova strategia è stato deciso di nominare un nuovo Amministratore Delegato con il preciso mandato di gestire le misure necessarie al conseguimento dell'obiettivo.
Dopo la chiusura del forno "Asarco", come previsto nel nuovo piano industriale, nel corso del mese di Dicembre 2016 è stato riacceso, dopo le necessarie modifiche tecniche, il forno fusorio "Loma" che consentirà di soddisfare il fabbisogno di Fornaci di Barga, con conseguenti benefici sia sul piano del contenimento dei costi, che sul piano dell'efficienza; durante il primo semestre 2017 la capacità produttiva del forno ha raggiunto gli obiettivi previsti.
Inoltre, la produzione italiana di laminati, ha consolidato la sua posizione grazie anche alla chiusura di alcuni stabilimenti da parte di un importante concorrente che potrebbe portare al recupero di quote di mercato anche nel settore barre di rame in ottone.
Sempre in Italia, si ricorda che nel giugno 2016 la società ha anche siglato con le rappresentanze sindacali un accordo che prevede il necessario riassorbimento della forza lavoro in esubero mediante il ricorso a misure alternative di gestione del personale, alla mobilità incentivata ed alla solidarietà. Tra le misure alternative è previsto anche il ricollocamento in altre attività, come ad esempio nella Social Valley a Campo Tizzoro, a rotazione e previa adeguata formazione professionale. La durata dell'accordo è fino al settembre 2018.
Per quanto riguarda la strategia di focalizzazione verso i mercati a maggiore potenziale di crescita, il progetto finalizzato alla realizzazione, in joint venture, di un nuovo impianto di prodotti laminati per connectors in Cina è in fase di avanzata esecuzione, con la previsione di completare entro l'autunno 2017 la linea di laminazione a freddo e ricottura ed entro la fine del 1° semestre 2018 la fonderia e la laminazione a caldo. Nel frattempo la clientela cinese ha potuto omologare la qualità dei primi prodotti finiti distribuiti in Cina, ottenuti partendo da semilavorati provenienti dallo stabilimento tedesco di Stolberg o da altre unità del Gruppo KME. Nel mese di ottobre 2016 la joint venture aveva
visto l'ingresso al 16% di un nuovo socio, Chongqing Wanzhou Economy Technology Development (società "veicolo" a partecipazione statale), che ha consentito un consolidamento della struttura patrimoniale ed un rafforzamento della posizione finanziaria della società. KME AG ha mantenuto la propria partecipazione al 50%. Nel corso del primo semestre 2017 le attività nello stabilimento cinese di Henan, volte al completamento dell'installazione degli impianti produttivi, sono proseguite secondo i piani stabiliti.
Per quanto riguarda l'andamento del mercato, la domanda dei semilavorati in rame e sue leghe destinati all'edilizia continua ad essere caratterizzata da una debolezza di fondo che vanifica l'effetto positivo derivante dall'incremento di valore aggiunto ottenuto attraverso una politica di alta qualità, un'ampia gamma di prodotti, un servizio continuo di assistenza ai clienti e l'offerta di idee progettuali con la promozione di soluzioni innovative nel campo della casa, del suo arredamento e in generale dei grandi spazi pubblici.
Nel comparto dei tubi idrotermosanitari per l'edilizia sia i volumi di vendita che i prezzi sono rimasti leggermente più deboli nella prima metà del 2017 rispetto all'anno precedente. In Europa, nella prima metà del 2017, la domanda del mercato dei tubi industriali è in crescita del 2%.
L'evoluzione della domanda dei semilavorati in rame e sue leghe destinati ai settori industriali, per i quali il Gruppo KME vuole rappresentare un partner importante mettendo a disposizione il proprio storico know-how nella metallurgia, sta confermando i segnali di stabilità, seppure differenziati, nei diversi comparti con un trend positivo in tutte le applicazioni correlate al settore "automotive" mentre più o meno stabile nei settori tradizionali; prospettive interessanti di crescita si stanno manifestando anche nel comparto dell' "e-mobility".
Nel secondo trimestre 2017 la divisione dei prodotti speciali è stata condizionata da due importanti eventi straordinari. Il primo è stato un incendio ai danni di un impianto di produzione, nel mese di aprile, che ha costretto l'interruzione della produzione per il ripristino dello stesso. Il secondo è stato relativo all'implementazione di un piano di ristrutturazione che prevede la riduzione del personale prevalentemente nel settore di applicazioni marittime, ma anche in altri settori della divisione.
All'interno della divisione dei prodotti speciali, le condizioni di mercato per le "marine applications" non sono molto mutate rispetto alle difficoltà segnalate nel 2016. Il fatturato della divisione è notevolmente inferiore alle aspettative e ciò ha portato alle già menzionate misure di ristrutturazione. Con riferimento agli "engineered products" i ricavi e le prestazioni sono stati inferiori alle aspettative, influenzati negativamente dalle interruzioni operative legate all'incidente sopra descritto che ha impattato direttamente sulla capacità produttiva e conseguentemente sulle vendite. Gli ordini in entrata, nel primo semestre 2017, sono stati poco al di sopra del budget; nel secondo semestre del 2017 la divisione recupererà gradualmente, secondo le previsioni, le performances perse. Le vendite e gli ordini in entrata, degli "extruded and drawn products" nel primo semestre 2017, sono stati in linea con gli obiettivi, le aspettative sono fondamentalmente positive. In Europa, il mercato tedesco rimane stabile mentre la domanda in Spagna, Italia e anche in Francia si è mantenuta in linea con l'anno precedente. Anche l'attività negli Stati Uniti si è mantenuta ai livelli del 2016.
Per quanto riguarda la divisione Barre, nel secondo trimestre 2017 si sta assistendo ad una ripresa rispetto alla seconda metà del 2016 ed all'inizio del 2017. Purtroppo, una forte pressione sui prezzi, specialmente sul mercato italiano, influenza negativamente le performance della Divisione nonostante il programma di efficientamento e le misure intraprese di taglio dei costi negli stabilimenti del Gruppo.
Principali risultati consolidati del settore rame
| Principali risultati settore rame | |||
|---|---|---|---|
| (in milioni di Euro) | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |
| Fatturato | 954,9 | 893,2 | |
| Fatturato (al netto materie prime) | 251,3 | 264,5 | |
| EBITDA | 36,2 | 27,8 | |
| EBIT | 20,5 | 10,9 | |
| Risultato ante poste non ricorrenti | 6,9 | 2,0 | |
| Proventi/(Oneri) non ricorrenti | (7,4) | (14,6) | |
| Risultato al netto imposte ante valutazione IFRS rimanenze magazzino | (3,3) | (14,4) | |
| Impatto valutazione IFRS rimanenze magazzino | 12,3 | (15,1) | |
| Risultato partecipate a patrimonio netto | (4,4) | (2,5) | |
| Risultato consolidato netto | 3,8 | (29,3) | |
| Indebitamento netto * | 183,7 | 270,6 | |
| Patrimonio netto di Gruppo * | 198,3 | 199,3 |
(*) Dati al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016
Il Fatturato consolidato del primo semestre 2017 è stato di complessivi Euro 954,9 milioni, in incremento del 6,9% rispetto al primo semestre 2016 (Euro 893,2 milioni). Al netto del valore delle materie prime, il fatturato è passato da Euro 264,5 milioni a Euro 251,3 milioni, segnando una diminuzione del 5 %; (+1,4 % a perimetro omogeneo).
L'Utile operativo lordo (EBITDA) del primo semestre 2017 é pari a Euro 36,2 milioni superiore del 30,1% a quello del primo semestre 2016, quando l'EBITDA era stato pari a Euro 27,8 milioni, confermando l'effetto positivo delle misure di efficientamento e di flessibilità adottate dal Gruppo; (+26,7% a perimetro omogeneo).
L'Utile operativo netto (EBIT) è pari a Euro 20,5 milioni (Euro 10,9 milioni nel primo semestre 2016).
Il Risultato ante componenti non ricorrenti è positivo per Euro 6,9 milioni (Euro 2,0 milioni nel primo semestre 2016).
Il Risultato al netto delle imposte ante valutazione IFRS dello stock è negativo per Euro 3,3 milioni (negativo per Euro 14,4 milioni nel primo semestre 2016).
Il Risultato consolidato netto del primo semestre 2017 è positivo per Euro 3,8 milioni (negativo per Euro 29,3 milioni nel primo semestre 2016).
Sul risultato del primo semestre 2017 gravano Oneri non ricorrenti per Euro 7,4 milioni, pressoché interamente riconducibili ai costi legati al programma di ristrutturazione delle unità operative.
La Posizione Finanziaria Netta al 30 Giugno 2017 è negativa per Euro 183,7 milioni quando era pari a Euro 270,6 milioni a fine dicembre 2016. Il miglioramento è legato per Euro 19,8 milioni all'andamento del fair value dei contratti LME e impegni sui metalli.
Il 27 giugno 2016 il Gruppo KME ha concluso un accordo con i propri istituti finanziatori per la proroga al 31 luglio 2018 (con l'opzione per l'estensione di un ulteriore anno) di linee di credito per un ammontare complessivo di Euro 505 milioni, utilizzabili in forma revolving a copertura dei fabbisogni di finanziamento legati principalmente alle giacenze di magazzino.
Nel mese di marzo 2017, Raiffeisen Bank International AG è entrata a far parte dell'accordo come Lead Arranger; di conseguenza l'importo del prestito è aumentato per 30 milioni di euro.
Il 30 giugno 2016 Mediocredito Italiano SpA. ha messo a disposizione linee utilizzabili, dalle società francesi e italiane, per operazioni di factoring pro soluto per un ammontare totale di Euro 150 milioni, anch'esse con scadenza al 31 luglio 2018 e con l'opzione per l'estensione di un anno. Un ulteriore accordo è stato concluso il 28 luglio 2016 con Factofrance s.a. per la messa a disposizione di linee di credito utilizzabili dalle società del Gruppo per operazioni di factoring pro-soluto per un importo di Euro 250 milioni, con la stessa scadenza al 31 luglio 2018.
Infine, il gruppo KME AG ha in essere un finanziamento da Unicredit SpA con un residuo di Euro 5,2 milioni al 30 giugno 2017 (9,5 milioni di Euro a fine 2016), garantito da SACE SpA, per il finanziamento dei costi relativi ad investimenti industriali o acquisizioni di entità estere. Il rimborso del prestito è effettuato ogni sei mesi fino al marzo 2018.
Tutti i finanziamenti richiedono il rispetto di covenants finanziari simili, che alla data del 30 giugno 2017 sono rispettati.
Il Patrimonio netto al 30 giugno 2017 è pari a Euro 198,3 milioni.
Nel corso del primo semestre 2017, gli investimenti sono stati pari a Euro 8,7 milioni (Euro 5 milioni nel 2016).
Il numero dei Dipendenti al 30 Giugno 2017 è pari a 3.735 (3.787 unità alla fine del 2016).
Circa l'evoluzione della gestione, i programmi di riorganizzazione ed efficientamento produttivo intrapresi negli ultimi mesi ed in corso di attuazione è previsto apportinno i loro ulteriori benefici per una riduzione dei costi operativi. Con il consolidamento di una ripresa dell'attività produttiva in Europa il Gruppo KME potrà al meglio sfruttare il rafforzamento dell'accresciuta posizione competitiva e trarne a pieno i vantaggi per un ulteriore miglioramento dell'andamento economico anche attraverso un ulteriore posizionamento su prodotti a maggiore contribuzione destinati ai settori industriali, coerentemente con l'implemetazione del piano strategico, anche spostando ulteriormente il proprio portafoglio di prodotti verso quelli a margini più elevati.
Le quotazioni della materia prima rame nel primo semestre 2017 sono aumentate, rispetto all'esercizio precedente, del 18,2% in US\$ (essendo passate da US\$ 4.863/tonn. a US\$ 5.749/tonn.) e del 20,8% in Euro (da Euro 4.400/tonn. a Euro 5.313/tonn.). In termini di tendenza i prezzi medi del metallo rame nel secondo trimestre del 2017 hanno registrato un decremento del 2,9% in US\$ rispetto a quelli del primo trimestre del 2017 (da US\$ 5.832/tonn. a US\$ 5.662/tonn.), e del 6,1% in Euro (da Euro 5.476/tonn. a Euro 5.142/tonn.).
* * *
L'investimento nell'ambito del Private Equity è rappresentato dalla partecipazione detenuta dalla Società in I2 Capital Partners SGR, dai rapporti di debito e credito con la stessa e dalla quota del fondo I2 Capital Partners detenuta direttamente da Intek Group.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 |
|---|---|---|
| Fondo I2 Capital Partners | 5.112 | 4.993 |
| Partecipazione I2 Capital Partners SGR | 2.501 | 2.501 |
| Debiti finanziari verso I2 Capital Partners SGR | (1.312) | (1.301) |
| Altro | 70 | 16 |
| Totale Private Equity | 6.371 | 6.209 |
Per i commenti sulla partecipazione I2 Capital Partners SGR si rimanda alla sezione "Principali controllate strumentali all'attività di Intek Group".
Intek detiene una quota del 19,15% nel Fondo che ha iniziato la sua operatività nel 2007, raccogliendo sottoscrizioni per Euro 200 milioni, pari all'ammontare massimo previsto dal Regolamento. Le sottoscrizioni sono state raccolte unicamente presso investitori qualificati.
L'attività di investimento del Fondo, terminata il 31 luglio 2012, consisteva nell'acquisizione di strumenti finanziari di controllo, in via autonoma o con altri, emessi da soggetti costituiti o aventi sede legale in Italia o che svolgevano in Italia, direttamente o indirettamente, una parte sostanziale della loro attività.
In coerenza con quanto previsto dal regolamento del Fondo, l'advisor Committee ed il consiglio di amministrazione della società hanno deliberato di prorogare la durata del Fondo di un anno e quindi fino al 31 luglio 2018. Ciò al fine di consentire lo smobilizzo degli investimenti residui ed effettuare il rimborso completo delle quote alle migliori condizioni.
Al 30 giugno 2017 l'ammontare complessivo richiamato dall'avvio dell'operatività del Fondo era pari ad Euro 125,3 milioni, mentre gli impegni di versamento residui richiamabili ammontavano a circa Euro 9,4 milioni.
Tra fine giugno ed agosto 2017, il Fondo, attraverso due diverse operazioni di particolare complessità e tra loro connesse, che vengono di seguito illustrate, ha ceduto a due diversi nuclei di acquirenti il 100% di Alpi Fondi SGR SpA ("Alpi Fondi"), interamente controllata da Nuovi Investimenti SIM SpA ("NIS"), ed il 67,99% di quest'ultima società:
A fronte della cessione delle partecipazioni in Alpi Fondi e in Nuovi Investimenti, includendo anche il 9% di quest'ultima ceduto nell'ottobre dello scorso anno, il Fondo ha finora incassato complessivamente Euro 7,3 milioni circa, dei quali Euro 750 migliaia depositati in un conto escrow per garanzie rilasciate a GFO, oltre ad immobili del valore di Euro 350 migliaia circa. Alcuni degli acquirenti di NIS si sono altresì impegnati a rilevare la residua partecipazione del 23,01%, ancora in portafoglio al Fondo per Euro 1,25 milioni circa, rilasciando al riguardo una fidejussione di Euro 1 milione in favore di I2 Capital Partners. Infine, entro il primo semestre 2018 è previsto che il Fondo percepisca anche Euro 1,5 milioni per effetto di una riduzione di capitale di Nuovi Investimenti.
Ad operazioni completate, ma prima delle componenti aleatorie legate al livello degli asset gestiti per Alpi Fondi e alla valorizzazione delle perdite pregresse per NIS, dalle due dismissioni il Fondo prevede di percepire complessivamente Euro 10 milioni circa, al netto di costi per Euro 300 migliaia circa.
Prosegue nel frattempo l'attività per accelerare la liquidazione degli investimenti ancora in essere, che oggi risultano di più semplice leggibilità e che riguardano Isno 3 (titolare di una causa di importo rilevante promossa contro un istituto di credito estero), Isno 4 (titolare di crediti fiscali per Euro 2 milioni, chiesti a rimborso), Benten, partecipata al 30% dal Fondo (titolare di crediti fiscali) e Safim Leasing; investimenti con prospettive, in diversi casi, molto positive.
Più problematica ed aleatoria è invece la valorizzazione degli investimenti in Nuova GS (Selecta) ed Alitalia.
La seguente tabella riporta, per la quota di competenza Intek Group, i valori di fair value dei principali investimenti in essere al 30 giugno 2017, a raffronto con il 31 dicembre 2016.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 |
|---|---|---|
| ISNO 3 Srl - assuntore del concordato fall. Festival Crociere S.p.A | 1.781 | 1.781 |
| ISNO 4 Srl - assuntore del concordato fall. OP Computers SpA | 575 | 575 |
| Nuovi Investimenti SIM SpA | 1.532 | 1.915 |
| Benten Srl - (assuntore del concordato fall Mediafiction SpA) | 197 | 197 |
| Safim Leasing SpA in liquidazione | 5 | 5 |
| Editoriale Vita | - | - |
| Alitalia – Compagnia Aerea Italiana SpA | - | - |
| Nuova GS Srl / Selecta SpA | - | - |
| Totale Investimenti | 4.090 | 4.473 |
Si riporta di seguito una sintetica descrizione dei principali investimenti in essere al 30 giugno 2017
Nel corso del semestre non si segnalano sviluppi in relazione all'unico contenzioso attivo ancora in essere nei confronti di Credit Agricole e di altri convenuti. Si ricorda che nel dicembre 2012 è stata emessa dal Tribunale di Genova la sentenza di primo grado che ha rigettato le principali domande avanzate da Isno 3 Srl, condannando GIE Vision Bail SA, controllata al 100% da Calyon, al pagamento di Euro 6,8 milioni, oltre interessi, a titolo di revocatoria. La Corte d'Appello di Genova ha dichiarato ammissibile l'appello presentato dalla società. Nell'udienza del luglio 2017 il giudice ha fissato i termini per la deposizione delle memorie delle parti. L'esito dell'appello è previsto entro la primavera del 2018.
Al 30 giugno 2017 l'attivo di Isno 4 in liquidazione era costituito da cassa per circa Euro 1,6 milioni e da crediti fiscali, chiesti a rimborso, per circa Euro 2 milioni. Si prevede la chiusura della liquidazione, con l'estizione di tutti i debiti, entro la fine del corrente anno.
Al 30 giugno 2017 l'attivo da realizzare era costituito da cassa per circa Euro 1,6 milioni e crediti fiscali di importo rilevante dal cui realizzo si attendono ulteriori risultati positivi.
Ad oggi l'attivo della società è composto da liquidità e crediti fiscali, già richiesti a rimborso.
Al fine di accelerarne il processo di liquidazione, il Fondo ha raggiunto un accordo per acquistare il 7% di tale società detenuto da terzi. Il liquidatore prevede che ciò possa avvenire, in seguito all'estinzione di tutti i debiti, entro la fine del 2017.
In seguito al recente commissariamento della società, non è possibile al momento fare alcuna previsione circa l'evoluzione della situazione e gli sviluppi futuri del business.
Tale società, nella quale il Fondo detiene un contenuto investimento, si è venuta a trovare in una situazione di difficoltà finanziaria, dalla quale intende uscire attraverso un concordato con assuntore sostenuto da contribuzioni di vecchi e nuovi soci interessati a tutelare la continuità dell'attività editoriale di tale ente.
La performance economico/finanziaria del semestre chiuso al 30 giugno 2017 è stata sostanzialmente in linea con quanto previsto nel nuovo Piano Industriale redatto dal management per il periodo 2015 - 2027 ed alla base dell'aggiornamento dell'Accordo con Poste Italiane SpA del 2011.
I dati consolidati di pre-chiusura per il primo semestre 2017 evidenziano (i) un fatturato pari ad Euro 20,5 milioni (Euro 19 milioni al 30 giugno 2016), ed un EBITDA positivo per Euro 3,8 milioni (17% sul fatturato del periodo) a fronte di un EBITDA di Euro 3,3 milioni realizzato nel precedente semestre. Tale performance pone Selecta al primo posto, in termini di efficienza operativa, nel proprio comparto di riferimento.
Ciononostante, la situazione complessiva di Selecta ha dei connotati di notevole delicatezza. Il mercato di riferimento, stampa e imbustamento di comunicazioni obbligatorie, permane difficile. Il processo di progressiva dematerializzazione delle comunicazioni (generalizzata e crescente preferenza per l'invio delle comunicazioni in formato digitale) crea una forte pressione sui volumi ed i margini, mentre è rilevante la concorrenza proveniente da operatori che offrono i medesimi servizi, in bundle con l'attività di recapito, a prezzi sempre più competitivi.
L'indebitamento netto consolidato al 30 giugno 2017 è di Euro 28,3 milioni. Quasi l'intero ammontare dell'indebitamento finanziario è nei confronti di Poste Italiane SpA. Euro 2 milioni sono nei confronti di Nuova GS SpA, per l'operazione relativa all'acquisto della partecipazione della società immobiliare Civi Holding Srl in Liquidazione. In tale contesto, come già in precedenza accennato, si è recentemente siglato un accordo ai sensi dell'art. 67 lett. D 3° comma LF, dopo quello dell'ottobre 2011, che ha portato all'approvazione di un nuovo piano asseverato ex-art 67 L.F., con questo importante creditore, che è anche concorrente (attraverso la controllata Postel) e fornitore del servizio di recapito.
L'indebitamento consolidato del gruppo facente capo a Nuova GS, al 30 giugno 2017 ammontava ad Euro 40 milioni, di cui Euro 12 milioni nei confronti delle due banche che hanno finanziato l'acquisizione di Selecta.
Selecta negli ultimi anni ha avviato un'azione volta alla diversificazione della propria attività, in comparti limitrofi e sinergici con quelli tradizionali della società in particolare nei servizi digitali di customer interaction attraverso la controllata Selecta Digital Services SpA e nelle attività di contact center attraverso la controllata Selecta Customer Services Srl.
Il Consiglio di Amministrazione di I2 Capital Partners ha recentemente approvato la cessione della propria partecipazione all'interno di una complessa operazione di management buyout , che dovrebbe essere finalizzata entro il 2017.
* * *
Possono così essere riassunti:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 |
|---|---|---|
| Partecipazione Breda Energia | 6.162 | 6.162 |
| Partecipazione Intek Investimenti | 680 | 680 |
| Crediti ex Fime (al netto anticipi) | 5.145 | 5.625 |
| Altri crediti non performing (crediti fiscali e da concordati) | 2.279 | 3.144 |
| Attività (passività) nette ex Isno 2 | (780) | (780) |
| Fondi Rischi | (3.095) | (3.095) |
| Debiti finanziari verso Breda Energia in liquidazione | (3.676) | (3.822) |
| Altro | (666) | (738) |
| Totale Non Operating Assets | 6.049 | 7.176 |
La variazione di Euro 1,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2016 è da collegare ad incassi del periodo.
I Fondi Rischi di Euro 3,1 milioni si riferiscono principalmente a contenziosi legati alla precedente gestione ex Fime.
* * *
E' proseguita l'attività di recupero crediti relativa alle attività ex Fime ed Isno 2 che ha consentito incassi nel corso del primo semestre per Euro 0,3 milioni.
* * *
L'attività Real Estate/Altre attività è così analizzabile:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 |
|---|---|---|
| Partecipazione I2 Real Estate | 11.750 | 11.750 |
| Partecipazione Rede | 2.362 | 2.362 |
| Immobili e terrreni | 32 | 32 |
| Immobili e terreni IFRS 5 | 941 | 941 |
| Crediti finanziari verso I2 Real Estate | 7.579 | 7.335 |
| Crediti finanziari verso Rede Immobiliare | 2.366 | 2.337 |
| Partecipazione Progetto Ryan 2/Mecchld | 218 | 317 |
| Altro | 467 | 267 |
| Totale Real Estate/Altri | 25.715 | 25.341 |
Non si segnalano eventi di rilievo nel semestre in esame.
Le attività sono così riepilogabili:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 |
|---|---|---|
| Partecipazione ErgyCapital | 5.651 | 4.718 |
| Partecipazione Culti Milano e Progetto Ryan 3 (ex Culti Srl) | 11.433 | 10.330 |
| Partecipazione Il Post | 545 | 545 |
| Debiti verso Progetto Ryan per acquisto partecipazione | (2.206) | - |
| Crediti finanziari verso ErgyCapital | 4.802 | 4.731 |
| Crediti finanziari verso Progetto Ryan 3 (ex Culti Srl) | 400 | 547 |
| Crediti finanziari verso Culti Milano | 60 | 60 |
| Altro | 503 | 480 |
| Totale ErgyCapital/Altri servizi | 21.188 | 21.411 |
Nel bilancio di Intek al 30 giugno 2017 la partecipazione in ErgyCapital è iscritta a fair value per Euro 5,7 milioni, corrispondenti alle quotazioni di borsa al 30 giugno 2017.
Come già riportato in precedenza, si segnala l'avvenuta delibera dell'assemblea straordinaria della società che in data 23 giugno 2017 ha approvato il progetto di fusione di ErgyCapital in Intek. che prevede un rapporto di concambio di una azione ordinaria Intek ogni n. 4,5 azioni ErgyCapital.
L'attuazione della fusione è prevista entro la fine del corrente anno, dopo che sarano decorsi i termini per l'opposizione da parte dei creditori ai sensi dell'art. 2503 c.c. e l'avveramento delle condizioni sospensive previste nel progetto.
A tal fine si segnala che i termini per esercitare il diritto di recesso sono scaduti e che le dichiarazioni pervenute comportano costi modesti e comunque inferiori alla soglia di Euro 500 migliaia, definita quale condizione sospensiva.
Le altre condizioni sospensive sono relative a:
assenso alla fusione da parte degli enti finanziatori del gruppo ErgyCapital;
non applicabilità della clausola MAC (Material Advers Clause).
In merito ad ErgyCapital si richiama il contratto sottoscritto nei primi giorni di agosto 2017 con una società del gruppo ContourGlobal, primario operatore internazionale attivo nel settore dell'energia, per la cessione delle partecipazioni detenute nelle società del settore fotovoltaico.
Il perfezionamento dell'operazione è subordinato all'avveramento di alcune condizioni sospensive tra cui si segnalano:
Il corrispettivo dell'operazione, pari ad Euro 21,3 milioni, è stato definito sulla base delle situazioni economiche e finanziarie al 31 dicembre 2016 delle società oggetto di cessione. Tale corrispettivo è previsto sia adeguato tenendo conto di eventuali pagamenti effettuati dalle società oggetto di cessione nei confronti di parti correlate nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2017 e la data del closing.
* * *
Alla data di approvazione della presente relazione il Consiglio di Amministrazione di ErgyCapital non ha ancora provveduto all'approvazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017.
Intek possiede il 49,04% del capitale sociale di ErgyCapital e detiene il controllo di fatto della stessa.
* * *
Culti Milano SpA opera nel settore della produzione e distribuzione di fragranze d'ambiente d'alta gamma, un preciso segmento del mercato del lusso. Punti di forza del prodotto distribuito dalla società sono lo stile Made in Italy, l'esclusività e la sofisticatezza delle fragranze, il design molto ricercato che lo fa riconoscere quale brand iconico.
Lo scorso mese di luglio Culti Milano è stata ammessa alla quotazione sul mercato AIM (Alternative Investment Market) attraverso un aumento di capitale di complessivi Euro 4,5 milioni. Risorse non incorporate nei dati semestrali della controllata, ma grazie alle quali si è profondamente modificato il profilo patrimoniale della società, dotandola delle risorse per poter affrontare in modo adeguato un importante piano di sviluppo commerciale sia in Italia che all'estero, anche attraverso la presenza di punti vendita ad insegna Culti Milano, insieme con qualificati partner laddove opportuno. Il primo passo di questo piano di sviluppo sarà l'apertura a Napoli, prevista per il mese di ottobre, della terza boutique diretta in Italia.
L'ammissione è avvenuta a seguito del collocamento di 865.500 azioni ordinarie di nuova emissione. Il prezzo unitario delle azioni del collocamento è stato fissato in 5,20 euro. Il collocamento complessivo è pari a Euro 4,5 milioni (al lordo delle spese e delle commissioni di collocamento). Il flottante previsto è pari al 27,96% del capitale.
Inoltre sono stati assegnati gratuitamente warrant, anch'essi quotati, a tutti gli azionisti nel rapporto di n. 1 warrant ogni azione detenuta.
La società ha registrato nel primo semestre 2017 un andamento positivo con i principali indicatori economici in rilevante crescita rispetto al primo semestre del precedente esercizio ed in linea con il budget.
Il fatturato ha raggiunto Euro 2,7 milioni, con un incremento rispetto allo stesso periodo del 2016 del 35%, l'EBITDA è stato positivo per Euro 209 migliaia (negativo per Euro 79 migliaia al 30 giugno 2016 ed EBIT positivo per Euro 75 migliaia (negativo per Euro 135 migliaia nel primo semestre 2016. Il risultato netto è positivo per Euro 31 migliaia (negativo per Euro 392 migliaia nel 2016).
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2017 presentava un indebitamento netto di Euro 206 migliaia rispetto ad Euro 1.421 migliaia al 31 dicembre 2016.
* * *
La Capogruppo non ha alcuna posizione debitoria nei confronti di terzi fatta eccezione per il prestito obbligazionario di Euro 101,2 milioni scadente nel febbraio 2020.
Nel corso del primo semestre è stata pagata la cedola annuale di interessi scadente a febbraio ed è stato completamente liquidato il portafoglio di OICR (fondi di investimento) armonizzati in cui era momentaneamente investita la liquidità aziendale.
Si segnala inoltre, come riportato in altri paragrafi della presente relazione, che Intek ha in essere alla data della presente relazione con la controllata KME AG un finanziamento dell'importo di Euro 35 milioni scadente al 30 settembre 2018. In base agli accordi sottoscritti in sede di rinnovo dei finanziamenti bancari in pool, detto finanziamento potrà essere rimborsato anticipatamente solo nel caso di riduzione per almeno Euro 30,0 milioni della Tranche B dei finanziamenti bancari in pool erogati a KME AG.
Al 30 giugno 2017 Intek è creditrice di ulteriori Euro 7,8 milioni nei confronti di KME AG, nell'ambito del rapporto di conto corrente di corrispondenza in essere.
* * *
Il risultato del periodo, in assenza di significativi risultati nell'ambito dei "Proventi Netti da Gestione di Partecipazione", è negativo per Euro 2,9 milioni dovuto allo sbilancio della gestione finanziaria ed all'andamento dei proventi netti da gestione di partecipazioni.
| Conto economico consolidato | ||
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
| Proventi Netti da Gestione di Partecipazioni | (276) | (3.158) |
| Commissioni su garanzie prestate | 1.974 | 2.028 |
| Altri proventi | 526 | 1.580 |
| Costo del lavoro | (955) | (1.008) |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | (267) | (1.069) |
| Altri costi operativi | (2.512) | (2.260) |
| Risultato Operativo | (1.510) | (3.887) |
| Proventi Finanziari | 1.140 | 1.073 |
| Oneri Finanziari | (2.873) | (3.081) |
| Oneri Finanziari Netti | (1.733) | (2.008) |
| Risultato Ante Imposte | (3.243) | (5.895) |
| Imposte correnti | 492 | (47) |
| Imposte differite | (200) | 277 |
| Totale Imposte sul reddito | 292 | 230 |
| Risultato del periodo | (2.951) | (5.665) |
Con riferimento alla situazione patrimoniale il patrimonio netto consolidato può essere così sintetizzato:
| Patrimonio netto consolidato | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | |||||
| Capitale Sociale | 314.225 | 314.225 | |||||
| Riserve | 127.852 | 132.131 | |||||
| Risultato di periodo | (2.951) | (4.378) | |||||
| Patrimonio netto di competenza dei soci della capogruppo | 439.126 | 441.978 | |||||
| Competenze di terzi | - | - | |||||
| Patrimonio netto totale | 439.126 | 441.978 |
La variazione è collegata quasi esclusivamente al risultato del periodo.
Il Capitale investito netto consolidato è il seguente:
| Capitale investito netto consolidato | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | ||||
| Capitale immobilizzato netto | 519.167 | 509.747 | ||||
| Capitale circolante netto | 15.276 | 17.615 | ||||
| Imposte differite nette | 2.560 | 2.786 | ||||
| Fondi | (4.424) | (4.943) | ||||
| Capitale investito netto | 532.579 | 525.205 | ||||
| Patrimonio netto totale | 439.126 | 441.978 | ||||
| Posizione finanziaria netta | 93.453 | 83.227 | ||||
| Fonti di finanziamento | 532.579 | 525.205 |
Il "Capitale investito netto" è una grandezza finanziaria non prevista dagli IFRS e non è da considerarsi alternativa a quelle previste dagli IFRS. Di seguito si riporta il contenuto delle sue componenti:
Il dettaglio della "Posizione finanziaria netta" è il seguente:
| Posizione finanziaria netta consolidata - Riclassificata |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 |
31 dic 2016 |
||||||
| Debiti finanziari a breve termine | 2.619 | 5.201 | ||||||
| Debiti finanziari a medio lungo termine | 6.847 | 7.063 | ||||||
| Debiti finanziari v/società del Gruppo | 3.676 | 3.823 | ||||||
| (A) Debiti finanziari | (A) | 13.142 | 16.087 | |||||
| Liquidità | (3.040) | (10.444) | ||||||
| Altre attività finanziarie | (2.172) | (6.775) | ||||||
| Crediti finanziari v/società del gruppo | (15.571) | (16.631) | ||||||
| (B) Liquidità ed attività finanziarie correnti | (B) | (20.783) | (33.850) | |||||
| (C) Posizione finanziaria netta consolidata ante titoli in circolazione |
(A) + (B) + (C) |
(7.641) | (17.763) | |||||
| (D) Titoli di debiti in circolazione (al netto interessi) | 101.094 | 100.990 | ||||||
| (E) Posizione finanziaria netta consolidata | (D) + (E) | 93.453 | 83.227 | |||||
| (F) Attività finanziarie non correnti | (56.842) | (46.731) | ||||||
| (G) Totale Indebitamento finanziario netto | (F) + (G) | 36.611 | 36.496 |
I flussi finanziari del periodo possono così essere sintetizzati nel Rendiconto Finanziario Consolidato predisposto con il metodo indiretto:
| Rendiconto finanziario consolidato - metodo indiretto |
||
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
| (A) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inizio anno | 10.444 | 10.947 |
| Risultato ante imposte | (3.243) | (5.895) |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali e immateriali | 213 | 216 |
| Svalutazione/(Rivalutazione) attività non correnti diverse dalle att. finanziarie | 54 | 853 |
| Svalutazione/(Rivalutazione) investimenti e attività finanziarie | 294 | 3.305 |
| Variazione fondi pensione, TFR, stock option | (103) | (50) |
| Variazione dei fondi rischi e spese | (402) | (303) |
| (Incrementi) decrementi in partecipazioni | (2.096) | (1.336) |
| (Incrementi) decrementi in investimenti finanziari e attività finanziarie | 4.847 | 21.193 |
| Incrementi (decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti verso correlate | (147) | 1.424 |
| (Incrementi) decrementi crediti finanziari correnti e non correnti verso correlate | 949 | (17.314) |
| (Incrementi)/Decrementi crediti correnti | 3.782 | (2.678) |
| Incrementi/(Decrementi) debiti correnti | 37 | (67) |
| Imposte in corso d'anno | - | - |
| (B) Cash flow totale da attività operative | 4.185 | (652) |
| (Incrementi) di attività materiali e immateriali non correnti | (27) | (57) |
| Decrementi di attività materiali e immateriali non correnti | - | 72 |
| Investimenti in partecipazioni strumentali al netto cassa acquisita | - | - |
| Incrementi/decrementi di altre attività/passività non correnti | 1.528 | 2 |
| (C) Cash flow da attività di investimento | 1.501 | 17 |
| (Acquisto) vendita azioni proprie e similari | - | - |
| Incrementi/(Decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti | (2.873) | (2.788) |
| (Incrementi)/Decrementi crediti finanziari correnti e non correnti | (10.217) | 670 |
| (D) Cash flow da attività di finanziamento | (13.090) | (2.118) |
| (B) + (C) (E) Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti + (D) |
(7.404) | (2.753) |
| (F) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine periodo (A) + (E) |
3.040 | 8.194 |
* * *
In continuità con quanto effettuato nei precedenti esercizi, in occasione della presentazione della relazione semestrale, la Società ritiene opportuno aggiornare le informazioni in materia di corporate governance fornite con il bilancio dell'esercizio.
L'Assemblea degli azionisti del 23 giugno 2017 ha approvato la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione ed il bilancio chiuso al 31 dicembre 2016, nonché la proposta di coprire la perdita conseguita di Euro 4.440.689 come segue:
L'assemblea ha inoltre approvato, in via consultiva, la relazione sulla remunerazione ai sensi dell'art. 123 ter del D.Lgs 58/1998.
Il 13 luglio 2017 si è tenuta, in terza convocazione, l'assemblea speciale degli azionisti di risparmio che ha conferito incarico al Rappresentante Comune di sottoporre alla Società una proposta di conversione obbligatoria delle azioni di risparmio della Società in azioni ordinarie Intek Grup in ragione di 18 azioni ordinarie ogni 10 azioni di risparmio oggetto di conversione. Il Consiglio di Amministrazione ha rinvato ad una prossima seduta la valutazione di questa proposta.
Per quanto riguarda il capitale sociale, non vi sono state modifiche nella sua entità e composizione. Si ricorda che, a partire dal 2 maggio 2013, le azioni di risparmio in circolazione hanno una unica linea di quotazione caratterizzata dai seguenti codici ISIN:
* * *
La Società alla data di redazione della presente relazione, dispone di n. 5.713.572 azioni ordinarie proprie pari al 1,65% del capitale votante (1,44% sul capitale complessivo) e di n. 11.801 azioni di risparmio proprie (pari allo 0,024% del capitale di categoria).
Nel corso del primo semestre 2017 non state effettuate operazioni di acquisto o dismissione di azioni proprie ordinarie o di risparmio da parte della Società o di sue controllate.
La Società è controllata da Quattroduedue Holding B.V. con sede in Amsterdam (Olanda), Wibautstraat 192, tramite Quattroduedue SpA, società interamente controllata dalla predetta Quattroduedue Holding B.V. Alla data del 30 giugno 2017 Quattroduedue Holding B.V. risultava in possesso di n. 158.067.506 azioni ordinarie Intek Group, pari al 45,749% del capitale ordinario e di n. 1.424.031 azioni di risparmio pari al 2,842% del capitale di categoria.
Si ricorda che, alla data di riferimento della presente relazione, è in essere un prestito obbligazionario a conversione obbligatoria denominato "Convertendo Intek Group S.p.A. 2012-2017", di valore nominale complessivo pari ad Euro 32.004.000,00 costituito da n. 4.000 obbligazioni di valore nominale pari ad Euro 8.001,00 ciascuna, sottoscritte da Quattroduedue SpA ad un prezzo di emissione unitario pari ad Euro 6.000,00. Una frazione di detto prestito obbligazionario, pari a n. 526 obbligazioni, per un importo nominale complessivo di Euro 4.208.526, risulta detenuta da Intek stessa per effetto della fusione con FEB.
Ai sensi del Regolamento del prestito convertendo, ossia il 25 settembre 2017 (ricadendo la scadenza del 24 settembre 2017 di domenica), le obbligazioni si convertiranno automaticamente in massime n. 28.452.150 azioni ordinarie Intek di nuova emissione (n. 24.710.693 al netto delle obbligazioni direttamente detenute da Intek stessa).
Si segnala che, in ossequio alla nuova normativa di riferimento, i detentori delle cosiddette partecipazioni potenziali e/o posizioni lunghe che riguardino il capitale dell'Emittente devono effettuare apposita segnalazione a Consob ed all'Emittente stesso. Al riguardo nello scorso esercizio la Società ha ricevuto una dichiarazione da Intesa Sanpaolo SpA, con riferimento al possesso di strumenti finanziari partecipativi (convertendi) che, ove vengano in essere i presupposti per la loro conversione, darebbero diritto all'attribuzione di una partecipazione pari al 25% circa del capitale ordinario della Società.
Per ogni altra informazione relativa agli assetti proprietari, alla governance della Società e ad ogni altro adempimento si fa espresso rinvio alla apposita relazione predisposta per l'esercizio 2016 ai sensi dell'art. 123 bis del D. Lgs 58/98 ed inserita nel fascicolo di bilancio.
Le operazioni con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo e sono regolate applicando normali condizioni, determinate con parametri standard o a condizioni di mercato.
Al 30 giugno 2017 Intek è titolare di un finanziamento dell'importo di Euro 35,0 milioni, con scadenza il 30 settembre 2018, nei confronti di KME AG. Il finanziamento potrà essere rimborsato anticipatamente solo nel caso di riduzione per almeno Euro 30,0 milioni della Tranche B dei finanziamenti bancari in pool di KME AG. Il tasso annuo applicato è pari al 3,75% rivedibile trimestralmente sulla base del tasso di provvista di KME AG.
Al 30 giugno 2017 Intek, oltre al finanziamento di Euro 35,0 milioni, è creditrice di ulteriori Euro 7,8 milioni nei confronti di KME AG, nell'ambito del rapporto di conto corrente di corrispondenza in essere. Intek è inoltre creditrice per ulteriori Euro 4,2 milioni nei confronti di KME AG e delle sue controllate per addebito di commissioni per garanzie e interessi.
Al 30 giugno 2017 erano in essere finanziamenti attivi nei confronti delle seguenti controllate, dirette ed indirette:
Intek vanta inoltre un credito per un finanziamento di Euro 7,6 milioni nei confronti di I2 Real Estate, eliso in sede di bilancio consolidato, ed un finanziamento di Euro 0,2 milioni nei confronti di I2 Capital Principal.
I finanziamenti passivi in essere con società non consolidate sono relativi unicamente a Breda Energia SpA in liquidazione (Euro 3,7 milioni) che è anche titolare di un credito finanziario di Euro 2,1 milioni nei confronti della controllante Quattroduedue SpA.
Nei confronti di società consolidate sono in essere due finanziamenti passivi che presentano il seguente saldo:
Il dettaglio delle transazioni con le società controllate e controllanti è inserito nelle note esplicative al bilancio semestrale.
A partire dal primo semestre 2016, alcuni azionisti di risparmio hanno avviato controversie nei confronti di Intek lamentando la violazione di loro presunti diritti con riferimento alla distribuzione di riserve deliberata dall'assemblea ordinaria del 19 giugno 2015 ed attuata mediante assegnazione a tutti gli azionisti di numero 3.479.875 azioni di risparmio in portafoglio alla Società, ottenendo in alcuni casi decreti ingiuntivi, prontamente opposti.
Per contrastare tali iniziative, la Società si è attivata mediante l'avvio di controversie, pendenti attualmente presso i Tribunali di Milano, Roma e Bari, al fine di far accertare la mancata violazione dei diritti degli azionisti di risparmio e quindi la infondatezza di ogni loro pretesa in relazione alla già descritta assegnazione.
Nell'ambito dei giudizi così originati si segnala che nel maggio 2017 il Tribunale di Bari, in accoglimento della opposizione della Società, ha revocato il decreto ingiuntivo in precedenza emesso, dichiarando l'infondatezza di ogni pretesa dell'azionista di risparmio che lo aveva richiesto ed ottenuto condannandolo alle spese di giudizio nonché al risarcimento per lite temeraria. Tale sentenza è stata impugnata dal soccombente ed è attualmente al vaglio della Corte di Appello di Bari.
Per quanto concerne le principali controversie riguardanti la ex Fime Leasing, si segnala il contenzioso deciso dalla Corte di Appello di Napoli del 2014 che ha condannato INTEK al pagamento di Euro 2,6 milioni (a fronte dei quali è stato stanziato apposito fondo rischi nel 2014) a favore della curatela fallimentare di Mareco Sistemi Industriali Srl nell'ambito di vertenze legate all'attività ex-Fime Leasing. Detta sentenza in sede di impugnativa dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione è stata oggetto di sospensiva e si è in attesa della fissazione dell'udienza per il giudizio di legittimità.
Non vi sono significativi aggiornamenti sugli altri contenziosi in cui è coinvolta la Società per i quali, per maggiori dettagli, si fa rinvio a quanto già illustrato nella Relazione sul bilancio al 31 dicembre 2016.
I dipendenti di Intek al 30 giugno 2017 erano pari a 11, di cui 1 dirigente e n. 10 impiegati.
Il numero medio dei dipendenti delle società consolidate, a raffronto con quello del precedente esercizio, è il seguente:
| 30/06/2017 | 31/12/2016 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 3 | 4 | (1) | -25,00% |
| 21,43% | 26,67% | |||
| Impiegati | 11 | 11 | - | 0,00% |
| 78,57% | 73,33% | |||
| Totale addetti (medio) | 14 | 15 | (1) | -6,67% |
| 100,00% | 100,00% | |||
| * * * |
Si segnala che il Consiglio di Amministrazione della Società, nella sua riunione del 14 settembre 2012, ha tra l'altro deciso di avvalersi della deroga prevista dagli artt. 70, comma VIII, e 71 bis del Regolamento Emittenti che dà facoltà alla società di essere esentata dall'obbligo di mettere a disposizione del pubblico un Documento Informativo in caso di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimenti di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Con riferimento a quanto previsto dagli artt. 36, 37 e 38 del Regolamento in oggetto si segnala che:
* * *
Intek nella sua posizione di holding di investimenti dinamica è esposta direttamente ai rischi legati alle operazioni di investimento e disinvestimento. I risultati economici della Società dipendono prevalentemente da tale operazioni e dai dividendi distribuiti dalle società partecipate e, quindi, in ultima istanza, riflettono oltre l'andamento economico anche le politiche di investimento e di distribuzione dei dividendi di quest'ultime.
Gli investimenti in partecipazioni societarie sono per loro natura investimenti connotati da un certo livello di rischio. Tali tipologie di investimenti, infatti, non garantiscono la certezza del rimborso del capitale investito ovvero possono produrre flussi di cassa insufficienti a remunerare il capitale investito o comunque tradursi in performance che possono risultare inferiori a quelle di mercato.
Inoltre il processo di disinvestimento potrebbe richiedere tempi più lunghi di quelli previsti e/o essere realizzato con modalità non pienamente soddisfacenti o a condizioni non remunerative. In particolare con riferimento alle partecipazioni in società non quotate, direttamente o indirettamente detenute, non si può garantire l'assenza di rischi connessi principalmente alla liquidabilità di tali partecipazioni e alla valutazione delle stesse, in considerazione: (a) della possibile assenza in tali società di sistemi di controllo analoghi a quelli richiesti per le società con titoli quotati, con la possibile conseguente indisponibilità di un flusso di informazioni almeno pari, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, a quello disponibile per le società con titoli quotati; e (b) delle difficoltà di effettuare verifiche indipendenti nelle società e, quindi, valutare la completezza e l'accuratezza delle informazioni da esse fornite. Nel caso di partecipazioni non di controllo, siano esse di società quotate o non quotate, la possibilità di influire sulla gestione delle partecipazioni medesime per favorirne la crescita, anche attraverso il rapporto con il management e l'azionariato della partecipata, potrebbe essere limitata.
Per maggiore informativa sui rischi aziendali, si rimanda all'apposito paragrafo contenuto nelle Note esplicative alla relazione semestrale.
Non si segnalano eventi successivi degni di menzione oltre a quanto già esposto in precedenza.
Vengono di seguito riportati, in sintesi, dei brevi commenti sull'attività svolta nel corso del primo semestre 2017 dalle principali società, individuate come strumentali all'attività di Intek, e dalle società dalle stesse controllate.
Per maggiori dettagli si rimanda all'apposita nota sull'andamento della gestione nei diversi settori di investimento.
I2 Capital Partners SGR è attiva nella gestione collettiva del risparmio attraverso la promozione, l'istituzione, l'organizzazione e la gestione di fondi comuni di investimento mobiliare di tipo chiuso, attivi nel settore del private equity e concentrati in modo particolare nell'ambito delle cosiddette Special Situations.
Ad oggi la società gestisce un unico fondo, I2 Capital Partners che ha complessivamente raccolto sottoscrizioni per Euro 200 milioni, pari all'ammontare massimo previsto, unicamente da investitori qualificati, fra cui la stessa Intek che, alla data odierna, detiene una quota del Fondo pari al 19,15%.
L'attività di investimento del Fondo è terminata il 31 luglio 2012 e pertanto le possibili ulteriori operazioni sono limitate ai soli add on su investimenti già effettuati o deliberati ante chiusura del periodo di investimento.
Nel marzo del corrente esercizio l'Advisory Committee del fondo ed il consiglio di Amministrazione della società hanno deliberato di proragare la durata del fondo di un anno e quindi fino al 31 luglio 2018.
Al 30 giugno 2017 la Società aveva un patrimonio netto di Euro 2,4 milioni dopo avere rilevato una perdita per il semestre di Euro 131 migliaia.
La società, costituita nel 2004, ha per oggetto l'acquisto, la cessione e la gestione di beni immobili e la prestazione di servizi immobiliari, anche per il tramite di partecipate.
L'attività della società è strumentale a quella di Intek e, nel bilancio separato, viene valutata al costo, eventualmente rettificato da perdite durevoli di valore e inserita nel perimetro del consolidato.
In aggiunta a quanto già indicato nella sezione "Real Estate/Altre attività"si segnala che il patrimonio netto al 30 giugno 2017 era pari ad Euro 11,7 milioni (Euro 11,8 milioni al 31 dicembre 2016) ed il risultato del periodo è negativo per Euro 71 migliaia.
Con riferimento alle attività programmate per il 2017, la società prosegue nella ricerca delle soluzioni migliori riguardo all'immobile di Ivrea e alla partecipazione in Tecno Servizi Srl, ed in particolare in relazione all'immobile di Varedo, per i quali, ad oggi, non vi sono trattative di rilievo.
La Società, di cui Intek ha assunto il controllo totalitario nel corso del 2015, è proprietaria dell'immobile di Milano - Foro Buonaparte, 44 in cui hanno sede, oltre a Intek, anche alcune società controllate dalla stessa Intek.
La Società ha un patrimonio netto di Euro 5,8 milioni ed ha conseguito un risultato del periodo positivo per Euro 0,1 milioni.
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017
| Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria - attivo |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | Rif. Nota |
30-giu-17 | 31-dic-16 | |||||
| di cui parti correlate |
di cui parti correlate |
|||||||
| Investimenti in partecipazioni e quote di fondi | 4.1 | 447.280 | 442.140 | 445.404 | 440.384 | |||
| Attività finanziarie non correnti | 4.2 | 57.031 | 46.981 | 48.782 | 48.732 | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 4.3 | 11.332 | 11.519 | |||||
| Investimenti immobiliari | 4.4 | 3.512 | 3.566 | |||||
| Attività immateriali | 4.5 | 7 | 6 | |||||
| Altre attività non correnti | 4.6 | 5 | 470 | |||||
| Attività per imposte differite | 4.21 | 5.574 | 5.866 | |||||
| Totale Attività non correnti | 524.741 | 515.613 | ||||||
| Attività finanziarie correnti | 4.7 | 21.619 | 19.072 | 27.621 | 20.522 | |||
| Crediti commerciali | 4.8 | 11.743 | 5.064 | 14.448 | 7.407 | |||
| Altri crediti ed attività correnti | 4.9 | 10.014 | 2.181 | 10.599 | 1.628 | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.10 | 3.040 | 10.444 | |||||
| Totale Attività correnti | 46.416 | 63.112 | ||||||
| Attività non correnti detenute per la vendita | 4.11 | 1.784 | 1.784 | |||||
| Totale Attività | 572.941 | 580.509 |
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Le informazioni sulle operazioni con parti correlate sono contenute nella nota 4.22
| (in migliaia di Euro) | Rif. Nota |
30-giu-17 | 31-dic-16 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui parti correlate |
di cui parti correlate |
||||
| Capitale sociale | 314.225 | 314.225 | |||
| Altre Riserve | 36.651 | 41.073 | |||
| Azioni proprie | (1.820) | (1.820) | |||
| Risultati di esercizi precedenti | 72.305 | 72.261 | |||
| Prestito convertendo | 20.844 | 20.844 | |||
| Riserve tecniche di consolidamento | - | - | |||
| Riserva altri componenti Conto economico complessivo |
(128) | (227) | |||
| Utile (perdita) del periodo | (2.951) | (4.378) | |||
| Patrimonio netto di Gruppo | 4.12 | 439.126 | 441.978 | ||
| Partecipazioni di terzi | - | - | |||
| Totale Patrimonio netto | 4.13 | 439.126 | 441.978 | ||
| Benefici ai dipendenti | 4.13 | 294 | 411 | ||
| Passività per imposte differite | 4.21 | 3.014 | 3.080 | ||
| Debiti e passività finanziarie non correnti | 4.14 | 6.847 | 9.064 | ||
| Titoli obbligazionari | 4.15 | 101.094 | 100.990 | ||
| Altre passività non correnti | 4.16 | 3.385 | 1.064 | 2.321 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 4.17 | 4.130 | 4.532 | ||
| Totale Passività non correnti | 118.764 | 120.398 | |||
| Debiti e passività finanziarie correnti | 4.18 | 9.796 | 3.676 | 12.915 | 3.823 |
| Debiti verso fornitori | 4.19 | 1.183 | 182 | 1.027 | 131 |
| Altre passività correnti | 4.20 | 4.072 | 1.938 | 4.191 | 1.988 |
| Totale Passività correnti | 15.051 | 18.133 | |||
| Totale Passività e Patrimonio netto | 572.941 | 580.509 |
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Le informazioni sulle operazioni con parti correlate sono contenute nella nota 4.22
| (in migliaia di Euro) | Rif. Nota |
1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui parti correlate |
di cui parti correlate |
||||
| Proventi Netti da Gestione di Partecipazioni | 5.1 | (276) | (3.158) | ||
| Commissioni su garanzie prestate | 5.2 | 1.974 | 1.974 | 2.028 | 2.027 |
| Altri proventi | 5.3 | 526 | 29 | 1.580 | 75 |
| Costo del lavoro | 5.4 | (955) | - | (1.008) | (19) |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | 5.5 | (267) | (1.069) | ||
| Altri costi operativi | 5.6 | (2.512) | (912) | (2.260) | (740) |
| Risultato Operativo | (1.510) | (3.887) | |||
| Proventi Finanziari | 1.140 | 1.139 | 1.073 | 1.064 | |
| Oneri Finanziari | (2.873) | (47) | (3.081) | (224) | |
| Oneri Finanziari Netti | 5.7 | (1.733) | (2.008) | ||
| Risultato Ante Imposte | (3.243) | (5.895) | |||
| Imposte correnti | 5.8 | 492 | (47) | ||
| Imposte differite | 5.8 | (200) | 277 | ||
| Totale Imposte sul reddito | 292 | 230 | |||
| Risultato netto dell'esercizio | (2.951) | (5.665) | |||
| Altri componenti del conto economico complessivo: | |||||
| Valutazione benefici definiti a dipendenti | 14 | (22) | |||
| Componenti che non potranno essere riclassificate | |||||
| nel risultato d'esercizio | 14 | (22) | |||
| Variazione netta della riserva di cash flow hedge | 112 | (274) | |||
| Imposte su altri componenti del c. e. complessivo | (27) | 66 | |||
| Componenti che potranno essere riclassificate nel risultato d'esercizio |
85 | (208) | |||
| Altri componenti del conto economico complessivo al netto degli effetti fiscali: |
99 | (230) | |||
| Totale conto economico complessivo dell'esercizio | (2.852) | (5.895) | |||
| Risultato del periodo attribuibile: | |||||
| - interessenze di pertinenza dei terzi | - | - | |||
| - agli azionisti della controllante | (2.951) | (5.665) | |||
| Risultato del periodo | (2.951) | (5.665) | |||
| Totale conto economico complessivo attribuibile: | |||||
| - interessenze di pertinenza dei terzi | - | - | |||
| - agli azionisti della controllante | (2.852) | (5.895) | |||
| Totale conto economico complessivo del periodo | (2.852) | (5.895) | |||
| Utile per azione (dati in Euro) | |||||
| Utile (perdita) base per azione | (0,0076) | (0,0146) | |||
| Utile (perdita) diluito per azione | (0,0076) | (0,0146) |
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Le informazioni sulle operazioni con parti correlate sono contenute nella nota 4.22
| (in migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Altre riserve | Azioni proprie |
Risultati esercizi precedenti |
Prestito convertendo |
Riserva altri componenti conto economico complessivo |
Risultato esercizio |
Totale patrimonio di Gruppo |
Interessenze di terzi |
Totale patrimonio consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto al 31 dicembre 2015 | 314.225 | 37.186 | (2.456) | 68.539 | 24.000 | (138) | 6.169 | 447.525 | - | 447.525 |
| Allocazione risultato della Capogruppo | - | 4.040 | - | - | - | (4.040) | - | - | - | |
| Allocazione risultato delle controllate | - | (1.596) | - | 3.722 | - | 3 | (2.129) | - | - | - |
| Imposte differite su elementi di patrimonio netto | - | (44) | - | - | - | - | - | (44) | - | (44) |
| Fusione FEB | - | 1.487 | 636 | - | (3.156) | - | - | (1.033) | - | (1.033) |
| Componenti del conto economico complessivo | - | - | - | - | - | (92) | - | (92) | - | (92) |
| Risultato dell'esercizio | - | - | - | - | - | - | (4.378) | (4.378) | - | (4.378) |
| Totale conto economico complessivo | - | - | - | - | - | (92) | (4.378) | (4.470) | - | (4.470) |
| Patrimonio netto al 31 dicembre 2016 | 314.225 | 41.073 | (1.820) | 72.261 | 20.844 | (227) | (4.378) | 441.978 | - | 441.978 |
| Riclassifica azioni proprie | (1.820) | - | 1.820 | - | - | - | - | - | - | - |
| Patrimonio netto al 31 dicembre 2016 | 312.405 | 41.073 | - | 72.261 | 20.844 | (227) | (4.378) | 441.978 | - | 441.978 |
Al 31 dicembre 2016 la Capogruppo deteneva direttamente numero 5.713.572 azioni ordinarie e numero 11.801 azioni di risparmio tutte prive di valore nominale. Tutte le azioni sono state quindi riclassificate per intero in diminuzione del capitale sociale.
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato.
| Prospetto variazioni del Patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2017 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Altre riserve |
Azioni proprie |
Risultati esercizi precedenti |
Prestito convertendo |
Riserve di consolidamento |
Riserva altri componenti conto economico complessivo |
Risultato del periodo |
Totale patrimonio di Gruppo |
Interessenze di terzi |
Totale patrimonio consolidato |
| Patrimonio netto al 31 dicembre 2016 | 314.225 | 41.073 | (1.820) | 72.261 | 20.844 | - | (227) | (4.378) | 441.978 | - | 441.978 |
| Allocazione risultato della Capogruppo |
- | (4.041) | - | - | - | - | 4.041 | - | - | - | |
| Allocazione risultato delle controllate | - | (381) | - | 44 | - | - | - | 337 | - | - | - |
| Componenti del conto economico complessivo | - | - | - | - | - | - | 99 | - | 99 | - | 99 |
| Risultato del periodo | - | - | - | - | - | - | - | (2.951) | (2.951) | - | (2.951) |
| Totale conto economico complessivo | - | - | - | - | - | - | 99 | (2.951) | (2.852) | - | (2.852) |
| Patrimonio netto al 30 giugno 2017 | 314.225 | 36.651 | (1.820) | 72.305 | 20.844 | - | (128) | (2.951) | 439.126 | - | 439.126 |
| Riclassifica azioni proprie | (1.820) | - | 1.820 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Patrimonio netto al 30 giugno 2017 | 312.405 | 36.651 | - | 72.305 | 20.844 | - | (128) | (2.951) | 439.126 | - | 439.126 |
Al 30 giugno 2017 la Capogruppo deteneva direttamente numero 5.713.572 azioni ordinarie e numero 11.801 azioni di risparmio tutte prive di valore nominale. Tutte le azioni sono state quindi riclassificate per intero in diminuzione del capitale sociale.
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato.
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
|---|---|---|
| (A) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inizio anno | 10.444 | 10.947 |
| Risultato ante imposte | (3.243) | (5.895) |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali e immateriali | 213 | 216 |
| Svalutazione/(Rivalutazione) attività non correnti diverse dalle att. finanziarie | 54 | 853 |
| Svalutazione/(Rivalutazione) investimenti e attività finanziarie | 294 | 3.305 |
| Variazione fondi pensione, TFR, stock option | (103) | (50) |
| Variazione dei fondi rischi e spese | (402) | (303) |
| (Incrementi) decrementi in partecipazioni | (2.096) | (1.336) |
| (Incrementi) decrementi in investimenti finanziari e attività finanziarie | 4.847 | 21.193 |
| Incrementi (decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti verso correlate | (147) | 1.424 |
| (Incrementi) decrementi crediti finanziari correnti e non correnti verso correlate | 949 | (17.314) |
| (Incrementi)/Decrementi crediti correnti | 3.782 | (2.678) |
| Incrementi/(Decrementi) debiti correnti | 37 | (67) |
| (B) Cash flow totale da attività operative | 4.185 | (652) |
| (Incrementi) di attività materiali e immateriali non correnti | (27) | (57) |
| Decrementi di attività materiali e immateriali non correnti | - | 72 |
| Incrementi/decrementi di altre attività/passività non correnti | 1.528 | 2 |
| (C) Cash flow da attività di investimento | 1.501 | 17 |
| Incrementi/(Decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti | (2.873) | (2.788) |
| (Incrementi)/Decrementi crediti finanziari correnti e non correnti | (10.217) | 670 |
| (D) Cash flow da attività di finanziamento | (13.090) | (2.118) |
| (B) + (C) (E) Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti + (D) |
(7.404) | (2.753) |
| (F) Cassa apportata da variazione area consolidamento | - | - |
| (G) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine periodo (A) + (E) |
3.040 | 8.194 |
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Intek Group è una holding di interessi diversificati, la cui attività è indirizzata alla gestione dei beni e delle partecipazioni in portafoglio, orientata da un'ottica imprenditoriale dinamica, focalizzata sulla generazione di cassa e sull'accrescimento del valore nel tempo degli investimenti, anche attraverso cessioni funzionali alle strategie di sviluppo.
Intek Group è una Società per Azioni iscritta in Italia presso il registro delle imprese di Milano con il numero 00931330583 ed i suoi titoli sono quotati presso il mercato telematico azionario (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana SpA.
Intek Group, pur essendo controllata da Quattroduedue Holding B.V., attraverso la controllata totalitaria Quattroduedue SpA, non è soggetta ad attività di direzione e di coordinamento, così come prevista dagli art. 2497 e ss. del Codice Civile nonché dell'art. 37 del Regolamento Mercati, in quanto:
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 20 settembre 2017 e verrà pubblicato nei previsti termini di legge e di regolamento.
Intek Group ritiene di soddisfare le caratteristiche previste dai paragrafi 27 e 28 dell'IFRS 10 per la qualifica di Entità di investimento.
Il paragrafo 27 dell'IFRS 10 richiede che la società:
Le caratteristiche tipiche delle Entità di investimento previste dal paragrafo 28 dell'IFRS 10 sono le seguenti:
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è stato pertanto redatto applicando i principi contabili relativi alle Entità di investimento e quindi misurando a fair value gli investimenti in società controllate non strumentali che non vengono pertanto consolidati integralmente in linea con quanto effettuato a partire dal bilancio al 31 dicembre 2014.
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è stato redatto ai sensi dell'art. 154 ter del D. Lgs. 58/1998 ed è conforme agli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005 qualora applicabili.
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal prospetto dell'utile (perdita) del periodo e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, nonché dalle relative note esplicative.
I prospetti contabili e le note esplicative al bilancio presentano, oltre agli importi relativi al periodo di riferimento, anche i corrispondenti dati di raffronto riferiti:
Non si sono avute modifiche nella forma dei prospetti di bilancio rispetto a quelli presentati al 31 dicembre 2016.
Il Prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria è predisposto classificando distintamente attività correnti e non correnti e passività correnti e non correnti.
Il Gruppo ha optato per la presentazione di un unico prospetto dell'utile (perdita) dell'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato in cui sono presentate per natura le voci di ricavo e costo rilevate nel periodo, ivi compresi gli oneri finanziari, la quota dell'utile perdita di collegate e joint venture contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, gli oneri tributari, e un unico importo relativo al totale delle attività operative cessate. E' data evidenza nella sezione delle "Altre componenti di conto economico complessivo", degli elementi che, su specifica indicazione di singoli IFRS, sono rilevati al di fuori dell'utile (perdita) del periodo corrente. Tali elementi sono suddivisi in due categorie:
Viene data evidenza sia della quota attribuibile ai soci dell'entità controllante che di quella attribuibile alle interessenze di minoranza.
Il metodo utilizzato per la presentazione dei flussi finanziari all'interno del Rendiconto finanziario è quello indiretto, secondo il quale il risultato del periodo è rettificato per gli effetti:
I flussi relativi agli investimenti in partecipazioni e fondi comuni, ivi inclusi crediti e debiti finanziari verso correlate, sono classificati tra i flussi della gestione operativa. In caso di variazione di area di consolidamento, le variazioni patrimoniali sono considerate in base alla data di primo consolidamento.
Nella redazione del presente bilancio gli Amministratori hanno tenuto conto del principio della competenza, della continuità aziendale, della comprensibilità, significatività, rilevanza, attendibilità, neutralità, prudenza e comparabilità ed hanno applicato, non essendo prevista l'entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2017 di nuovi principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS, i medesimi principi adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2016.
Il Gruppo non ha ancora applicato quei principi contabili, elencati successivamente al paragrafo 2.21, che, pur se emanati dallo IASB, hanno data di decorrenza successiva a quella di riferimento del presente bilancio consolidato o non hanno ancora completato il processo di adozione da parte dell'Unione Europea.
Gli accadimenti e le operazioni aziendali sono rilevati e rappresentati in conformità alla loro sostanza e realtà economica e non solamente secondo la loro forma legale.
Apposite note esplicative presenti nella Relazione sulla gestione illustrano contenuto e significato degli indicatori alternativi di performance, se utilizzati, non previsti dagli IFRS, in linea con la raccomandazione del CESR 05 – 178b pubblicata il 3 novembre 2005.
Il presente bilancio è espresso in Euro, moneta funzionale della Capogruppo e di tutte le controllate consolidate. I prospetti ed i dati delle note esplicative, se non diversamente indicato, sono in migliaia di Euro.
Tali principi interessano unicamente le partecipazioni in società controllate aventi natura strumentale in quanto dall'area di consolidamento restano escluse le partecipate detenute per investimento.
Le controllate sono tutte le società sulle quali Intek Group ha contemporaneamente:
Le attività e le passività, gli oneri ed i proventi delle imprese controllate consolidate con il metodo integrale sono assunti integralmente nel bilancio consolidato; il valore delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente alla data d'acquisizione del controllo. L'eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta nella voce dell'attivo "avviamento e differenze di consolidamento"; se negativa, a conto economico. Le quote del patrimonio netto e dell'utile di competenza delle minoranze sono iscritte in apposite voci di bilancio. Dopo la rilevazione iniziale, "l'avviamento" è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione durevole di valore delle attività.
Gli utili derivanti da operazioni infragruppo non ancora realizzati nei confronti dei terzi, se significativi, sono eliminati. Sono altresì oggetto di eliminazione i crediti, i debiti, i proventi, gli oneri, le garanzie, gli impegni e i rischi tra imprese consolidate. Le perdite infragruppo non sono eliminate perché considerate rappresentative di un effettivo minor valore del bene ceduto. Tutti i bilanci delle controllate sono, se necessario, rettificati allo scopo di ottenere l'uniformità dei principi e dei criteri di valutazione adottati a livello di Gruppo.
Tutte le controllate incluse nell'area di consolidamento hanno l'esercizio sociale coincidente con l'anno solare e redigono il bilancio in Euro.
Nell'ipotesi di cessione o conferimento di una società partecipata, il deconsolidamento viene contabilizzato dalla data di effettiva perdita del controllo.
Nel caso di conferimento di una società controllata in una società controllata congiuntamente o collegata, il riconoscimento dell'utile o della perdita derivante dalla perdita del controllo viene contabilizzata a conto economico, così come previsto dall'IFRS 10, paragrafo 25. In tal caso:
b) viene rilevata qualsiasi partecipazione mantenuta nella ex controllata al rispettivo fair value alla data della perdita del controllo e, successivamente, viene contabilizzata insieme a qualsiasi ammontare dovuto dalla o alla ex controllata secondo quanto previsto dai pertinenti IFRS. Tale fair value diventa la base per la successiva contabilizzazione dell'investimento;
c) vengono rilevati l'utile o la perdita correlati alla perdita del controllo attribuibile all'ex partecipazione di maggioranza;
Nel seguito si fornisce l'elenco delle società controllate consolidate con il metodo integrale:
| Denominazione | Sede | Valuta | Attività % di possesso |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | diretta | indiretta | ||||
| Intek Group SpA | Italia | Euro | 314.225.010 | Holding | Capogruppo | |
| I2 Capital Partners Sgr SpA | Italia | Euro | 1.500.000 | Gestione fondi inv. | 100,00% | |
| I2 Real Estate Srl | Italia | Euro | 110.000 | Immobiliare 100,00% |
||
| Immobiliare Pictea Srl | Italia | Euro | 80.000 | Immobiliare | 100,00% |
Non si sono avute modifiche nell'area di consolidamento nel corso del 2017.
La voce comprende gli investimenti, anche di controllo, in partecipazioni effettuati per ottenere rendimenti dalla rivalutazione del capitale, dai proventi dell'investimento o da entrambi. Sono comprese in questa voce anche le quote di fondi di investimento.
Queste attività sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.
Misurazione del fair value
Il fair value iniziale è determinato per mezzo del prezzo di transazione, pari quindi al corrispettivo pagato.
Successivamente, e ad ogni data di bilancio, il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato.
Il fair value di strumenti che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione, basate su una serie di metodi ed assunzioni legate a condizioni di mercato alla data di bilancio. Le tecniche di valutazione utilizzate sono il metodo basato sui flussi di cassa (discounted cash flows), il metodi dei multipli di mercato o di transazioni, il metodo del costo ed il metodo patrimoniale.
Le tecniche di valutazione basate sul discounted cash flows, generalmente consistono nella determinazione di una stima dei flussi di cassa futuri attesi lungo la vita dello strumento. Il modello richiede la stima dei flussi di cassa e l'adozione di parametri di mercato per lo sconto: il tasso o il margine di sconto riflette lo spread di credito e/o di finanziamento richiesti dal mercato per strumenti con profili di rischio e di liquidità simili, al fine di definire un "valore attualizzato".
Il metodo dei multipli di mercato consiste nello stimare il valore corrente teorico considerando le indicazioni espresse dal mercato relativamente ad un campione di società quotate aventi un profilo di business assimilabile all'azienda da valutare. Il metodo dei multipli delle transazioni comparabili consiste nel riconoscere all'azienda un valore pari ai prezzi fatti in transazioni recenti, aventi per oggetto aziende similari operanti nello stesso settore di quella da valutare.
Il metodo patrimoniale si basa sulle situazioni patrimoniali rettificando le voci dell'attivo e del passivo sulla base del loro fair value.
Si tratta di immobili non utilizzati nella produzione o nella fornitura di beni o servizi da parte del Gruppo. Dette attività sono valutate al fair value rilevando eventuali variazioni a conto economico e quindi non soggette a sistematico ammortamento.
Per la determinazione del fair value si fa riferimento ad un valore determinato prevalentemente attraverso perizie esterne, redatte da terzi indipendenti in possesso di qualifiche professionali riconosciute e che vantano esperienze nella tipologia di immobili. Tali perizie si basano sul valore per metro quadrato stimato sulla base delle valutazioni effettuate dall'agenzia del territorio per immobili ubicati nella stessa area, con la stessa destinazione e considerando lo stato di manutenzione e tenuto conto delle potenzialità immobiliari future.
Le attività e le passività finanziarie acquisite o detenute principalmente con il fine di vendita sono classificati come "attività o passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico".
Il fair value delle attività e delle passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico e di quelle disponibili per la vendita al momento della loro rilevazione iniziale è determinato per mezzo del prezzo di transazione, pari quindi al corrispettivo pagato o ricevuto.
Successivamente, e ad ogni data di bilancio, il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato. I prezzi di mercato utilizzati per i derivati sono i bid price, mentre per le passività finanziarie sono gli ask price. Il fair value di strumenti che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione, basate su una serie di metodi ed assunzioni legate a condizioni di mercato alla data di bilancio.
Il fair value degli strumenti finanziari non derivati è determinato scontando i flussi finanziari futuri per mezzo del tasso di interesse di mercato alla data di riferimento del bilancio.
Le attività e le passività finanziarie non derivate, con l'eccezione degli strumenti finanziari rappresentativi di capitale, con pagamenti fissi o determinabili, non quotate in un mercato attivo, non appartenenti alle precedenti categorie, sono classificate come "Finanziamenti e crediti" e sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Per i finanziamenti e crediti correnti e in generale per tutti i crediti e debiti commerciali a breve termine per i quali la componente temporale ha scarsa rilevanza si presume che il costo ammortizzato coincida con il valore contabile.
Tutte le attività e le passività finanziarie, ad eccezione delle "Attività e passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico", sono soggette a verifica per riduzione di valore ai sensi dello IAS 39 paragrafi 58-70.
Un'attività finanziaria ha subito una perdita di valore se vi è qualche obiettiva evidenza che uno o più eventi hanno avuto un effetto negativo sui flussi finanziari stimati attesi di quell'attività.
Una perdita di valore di un'attività finanziaria valutata al costo ammortizzato corrisponde alla differenza fra il valore contabile e il valore attuale dei flussi finanziari stimati attesi attualizzati al tasso di interesse effettivo originale. La perdita di valore di un'attività finanziaria disponibile per la vendita è calcolata sulla base del fair value di detta attività.
Tutte le perdite di valore sono rilevate a conto economico. L'eventuale perdita accumulata di un'attività finanziaria disponibile per la vendita rilevata precedentemente a patrimonio netto, laddove sussistano evidenze obiettive di aver superato le soglie di significatività e di durevolezza, viene trasferita a conto economico anche se l'attività finanziaria non è stata eliminata.
Le perdite vengono ripristinate se il successivo incremento del valore può essere oggettivamente collegato ad un evento che si è verificato successivamente alla riduzione dello stesso. Nel caso delle attività valutate al costo ammortizzato e delle attività disponibili per la vendita corrispondenti a titoli di debito, il ripristino è rilevato a conto economico.
Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo d'acquisizione o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione e sono esposti al netto dei relativi ammortamenti e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte in seguito. Se un elemento di immobili, impianti e macchinari è composto da vari componenti aventi vite utili differenti, tali componenti sono contabilizzati separatamente.
Gli immobili, impianti e macchinari sono valutati al costo, al netto degli ammortamenti e delle perdite durevoli di valore accumulate, ad eccezione dei terreni che non sono ammortizzati e che sono valutati al costo al netto delle perdite di valore accumulate.
I costi di manutenzione ordinaria sono spesati nell'esercizio di sostenimento mentre i costi di sostituzione di alcune parti delle immobilizzazioni ed i costi di manutenzione straordinaria sono capitalizzati quando è probabile che da questi derivino futuri benefici economici misurabili. Gli oneri finanziari relativi all'acquisto di immobilizzazioni sono capitalizzati ai sensi dello IAS 23.
Gli ammortamenti sono contabilizzati a partire dal mese in cui il cespite è disponibile per l'uso, oppure è potenzialmente in grado di fornire i benefici economici ad esso associati. Sono imputati su base mensile a quote costanti fino ad esaurimento della vita utile, oppure, per le dismissioni, fino all'ultimo mese di utilizzo.
La vita utile è costantemente verificata tenendo in considerazione eventuali cambiamenti nell'intensità di utilizzo dei beni ed eventuali cambiamenti ai piani d'ammortamento sono apportati con applicazione prospettica.
Gli ammortamenti sono calcolati in base alle seguenti vite utili:
| Fabbricati | da 25 a 50 anni |
|---|---|
| Impianti e macchinari | da 10 a 40 anni |
| Altre attrezzature | da 4 a 15 anni |
Immobilizzazioni in leasing finanziario
Il leasing è un contratto per mezzo del quale il locatore trasferisce al locatario, in cambio di un pagamento o di una serie di pagamenti, il diritto di utilizzo di un bene per un periodo di tempo stabilito. I contratti che sostanzialmente trasferiscono tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene sono definiti "leasing finanziari" anche quando la proprietà non è trasferita al termine del contratto. I leasing finanziari sono stati rilevati ai sensi dello IAS 17 paragrafi 20-32 e pertanto i relativi beni patrimoniali sono contabilizzati come elementi di immobili, impianti e macchinari in contropartita del relativo debito. Il costo del canone è scomposto nelle sue componenti di onere finanziario, contabilizzato a conto economico, e di rimborso del capitale, iscritto a riduzione del debito finanziario. Le attività possedute in leasing finanziario sono riconosciute al minore fra il loro costo e il valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing alla data di inizio decorrenza del contratto. I beni oggetto di leasing sono ammortizzati lungo il periodo più breve tra la durata del leasing e la loro vita utile, a meno che non vi sia la ragionevole certezza che se ne otterrà la proprietà al termine del contratto.
I contratti di "leasing operativi" sono definiti per esclusione come quelli che non sono considerati finanziari.
In presenza di indicatori specifici di perdite di valore durevoli, immobili, impianti e macchinari sono soggetti ad una verifica di perdita di valore ("impairment test"). La verifica consiste nella stima del valore recuperabile dell'attività, definito come il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il suo valore d'uso, e nel confronto con il relativo valore netto contabile. Il valore recuperabile è il maggiore tra il valore d'uso e il suo fair value dedotti i costi di vendita. Per determinare il valore d'uso i flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto, al lordo delle imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene ridotto al valore recuperabile; tale riduzione viene imputata a conto economico ovvero a riserva di rivalutazione che sia stata precedentemente costituita in sede di rivalutazione dell'attività interessata. Successive ed eventuali rivalutazioni seguono il percorso inverso.
L'avviamento si riferisce alla differenza fra il costo di acquisizione delle partecipazioni ed il valore corrente di attività, passività e passività potenziali della controllata alla data di acquisizione. L'avviamento e le altre attività immateriali aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata annualmente e comunque quando si verificano eventi che facciano presupporre una riduzione di valore. Le eventuali svalutazioni non sono oggetto di ripristini di valore.
Riguardano le attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali sono valutate inizialmente e rispettivamente al costo e al fair value comprensivi degli oneri di diretta attribuzione. Esse sono poi ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo di utilizzo, in genere in un arco temporale fra i 3 e i 5 anni. Il loro valore residuo al termine della vita utile è ipotizzato uguale a zero.
Dette attività sono inoltre espresse al netto di eventuali svalutazioni per riduzioni durevoli di valore adottando i medesimi criteri indicati per la voce "Immobili, impianti e macchinari".
Comprendono la cassa, i depositi a vista e gli investimenti finanziari a breve termine ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in un ammontare noto di denaro e che sono soggetti ad un rischio irrilevante di variazione di valore (IAS 7 paragrafo 7).
Il capitale sociale è costituito da azioni ordinarie e da azioni di risparmio, tutte prive di valore nominale, sottoscritte e versate alla data di riferimento del presente bilancio, ridotto eventualmente dei crediti verso soci per decimi ancora da versare. Il valore delle azioni proprie, secondo quanto previsto dallo IAS 32, è esposto in diminuzione del capitale emesso. Tale rappresentazione è data però unicamente nelle note esplicative, mentre nei prospetti il costo storico delle azioni proprie possedute figura distintamente con segno negativo a riduzione del patrimonio netto.
I costi per operazioni sul patrimonio netto sono imputati direttamente a riduzione delle riserve.
I crediti e i debiti sono rilevati al fair value che normalmente coincide con il valore nominale quando l'effetto dell'attualizzazione risulta irrilevante.
L'onere fiscale del periodo comprende l'onere fiscale corrente e l'onere fiscale differito. Le imposte sul reddito sono rilevate a conto economico, fatta eccezione per quelle relative a operazioni rilevate direttamente nel patrimonio netto che sono contabilizzate nello stesso.
L'onere fiscale corrente rappresenta la stima dell'importo delle imposte sul reddito dovute calcolate sul reddito imponibile del periodo, determinato applicando le aliquote fiscali vigenti o quelle sostanzialmente in vigore alla data di chiusura del periodo. Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo patrimoniale, calcolando le differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite non sono stanziate per le seguenti differenze temporanee: rilevazione iniziale di attività o passività in un'operazione diversa dall'aggregazione aziendale che non influenzi né l'utile (o perdita) contabile né il reddito imponibile (o perdita fiscale), nonché le differenze relative a investimenti in società controllate e a controllo congiunto nella misura in cui è probabile che, nel presumibile futuro, la differenza temporanea non si riverserà. Le attività e le passività per imposte differite sono valutate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell'esercizio in cui sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività a cui si riferiscono, sulla base delle aliquote fiscali stabilite da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di chiusura dell'esercizio. Le attività e le passività per imposte differite sono compensate in presenza di un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti e se le attività e le passività per imposte differite sono relative a imposte sul reddito applicate dalla medesima autorità fiscale sullo stesso soggetto passivo d'imposta o soggetti passivi d'imposta diversi che intendono regolare le passività e le attività fiscali correnti su base netta, o realizzare le attività e regolare le passività contemporaneamente.
Le attività per imposte differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale le stesse possano essere utilizzate. Il valore delle attività per imposte differite viene rivisto ad ogni data di chiusura e viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile.
I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi a "contributi definiti" e programmi a "benefici definiti". Nei programmi a contributi definiti l'obbligazione dell'impresa, limitata al versamento dei contributi a un'entità giuridicamente distinta, è costituita dai contributi dovuti alla data di riferimento del bilancio.
La passività relativa ai programmi a benefici definiti, come il trattamento di fine rapporto definito dall'art. 2120 C.C., al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata, con il supporto di esperti indipendenti, sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente al periodo lavorativo necessario all'ottenimento dei benefici. Gli utili e le perdite attuariali relative ai programmi a benefici definiti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali o da modifiche delle condizioni dei piani sono immediatamente rilevati tra le componenti di conto economico complessivo.
I fondi per rischi ed oneri sono passività con scadenza o ammontare incerti. Tali fondi sono rilevati solo se:
Gli importi accantonati sono quindi le migliori stime dell'onere necessario per estinguere l'obbligazione o per trasferirla a terzi alla data di riferimento del bilancio. Laddove l'effetto del valore attuale del denaro è un aspetto rilevante, l'importo di un accantonamento è rappresentato dal valore attuale degli oneri che si suppone saranno necessari per estinguere l'obbligazione.
I dividendi da distribuire sono riconosciuti come passività solo nel periodo nel quale gli stessi sono stati deliberati dall'Assemblea degli Azionisti. I dividendi da percepire sono rilevati soltanto quando è stabilito il diritto degli Azionisti a ricevere il pagamento.
Sono classificate in questa categoria le attività non correnti quando è previsto che il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita anziché con il loro uso continuativo. L'operazione di vendita deve essere altamente probabile, con una realizzazione prevista all'interno dei dodici mesi. Se la vendita è prevista concludersi dopo più di un anno, sono valutati i costi di vendita al loro valore attuale. Qualsiasi incremento nel valore attuale dei costi di vendita derivante dal trascorrere nel tempo è rilevata come componente finanziaria nel conto economico.
I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi, ivi incluse le garanzie prestate, sono rilevati sulla base della stato di avanzamento della prestazione alla data di riferimento del bilancio.
I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati come componente del risultato nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale che regola i ricavi e quando non hanno i requisiti della contabilizzazione come attività nello stato patrimoniale.
Gli oneri e proventi finanziari sono rilevati a conto economico in base al principio della maturazione.
Per il calcolo dell'utile (perdita) base e diluita per azione ordinaria sono stati impiegati i seguenti criteri:
In detto calcolo si ipotizza che le conversioni dei warrant e l'esercizio delle stock option siano avvenuti all'inizio del semestre e che non vi siano maggiori proventi o minori oneri derivanti da questi accadimenti.
Il calcolo al 30 giugno 2017 dell'utile base per azione è stato effettuato considerando il risultato netto di Gruppo al netto della quota spettante alle azioni di risparmio, attribuibile ai possessori di azioni ordinarie in circolazione e il numero medio ponderato di azioni ordinarie pari a n. 339.793.098 tenendo conto delle eventuali operazioni di frazionamento e/o raggruppamento e degli eventuali aumenti/riduzioni di capitale sociale ai sensi dello IAS 33 par. 64.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione agli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che influenzano i valori delle attività e delle passività di bilancio. In considerazione che i bilanci intermedi si basano per lo più su aggiornamenti delle stime effettuate per i precedenti bilanci di fine esercizio, in assenza di elementi oggettivi, i valori di attività e passività sono rettificati unicamente se i risultati degli aggiornamenti dei processi di stima differiscono significativamente dai precedentì.
Le stime sono state utilizzate principalmente per la determinazione: del fair value degli investimenti in partecipazioni e fondi, degli investimenti immobiliari, delle vite utili delle immobilizzazioni e del relativo valore recuperabile, degli accantonamenti per rischi su crediti, delle eventuali perdite durevoli di valore, dei costi connessi ai benefici ai dipendenti, della stima del carico di imposta corrente e differito, della stima delle attività immateriali a vita indefinita e degli accantonamenti e fondi.
Tali stime ed assunzioni saranno riviste periodicamente ed eventuali effetti saranno riflessi immediatamente a conto economico. Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato gli Amministratori ritengono, comunque, che le stime e le assunzioni utilizzate riflettano la migliore valutazione possibile date le informazioni disponibili. Gli Amministratori ritengono inoltre che le stime e le assunzioni adottate non comportino rettifiche materiali ai valori contabili delle attività e passività.
Al 30 giugno 2017, alcuni nuovi standard e interpretazioni già omologati dall'Unione Europea non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata da Intek Group al 30 giugno 2017.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers, pubblicate dallo IASB in data 12 aprile 2016, non sono invece ancora state omologate dall'Unione Europea. L'applicazione dell'IFRS 15 dovrebbe avere un impatto non significativo sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo.
Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.
Non è previsto un significativo impatto dall'adozione di questo principio.
Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Principio IFRS 16 – Leases (pubblicato in data 13 gennaio 2016), destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno già applicato l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers. Si attende che l'applicazione dell'IFRS 16 possa non avere un impatto significativo sulla contabilizzazione dei contratti di leasing e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo.
In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Non è previsto un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio che non riguarda l'attività del Gruppo.
Documento "Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts" (pubblicato in data 12 settembre 2016). Per le entità il cui business è costituito in misura predominante dall'attività di assicurazione, le modifiche hanno l'obiettivo di chiarire le preoccupazioni derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 9 (dal 1° gennaio 2018) alle attività finanziarie, prima che avvenga la sostituzione da parte dello IASB dell'attuale principio IFRS 4 con il nuovo principio attualmente in fase di predisposizione, sulla base del quale sono invece valutate le passività finanziarie. Non è previsto un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio che non riguarda l'attività del Gruppo.
based payment che ne modificano la classificazione da cash-settled a equity-settled. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Non è atteso un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche .
Intek Group nella sua posizione di holding di investimenti dinamica è esposta direttamente ai rischi legati alle operazioni di investimento e disinvestimento. I risultati economici della Società dipendono prevalentemente da tali operazioni e dai dividendi distribuiti dalle società controllate e, quindi, in ultima istanza, riflettono oltre l'andamento economico anche le politiche di investimento e di distribuzione dei dividendi di quest'ultime.
Gli investimenti in partecipazioni societarie sono per loro natura investimenti connotati da un certo livello di rischio. Tali tipologie di investimenti, infatti, non garantiscono la certezza del rimborso del capitale investito ovvero possono produrre flussi di cassa insufficienti a remunerare il capitale investito o comunque tradursi in performance che possono risultare inferiori a quelle di mercato.
Inoltre il processo di disinvestimento potrebbe richiedere tempi più lunghi di quelli previsti e/o essere realizzato con modalità non pienamente soddisfacenti o a condizioni non remunerative. In particolare con riferimento alle partecipazioni detenute direttamente o indirettamente in società non quotate, detenute, non si può garantire l'assenza di rischi connessi principalmente alla liquidabilità di tali partecipazioni e alla valutazione delle stesse, in considerazione: (a) della possibile assenza in tali società di sistemi di controllo analoghi a quelli richiesti per le società con titoli quotati, con la possibile conseguente indisponibilità di un flusso di informazioni almeno pari, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, a quello disponibile per le società con titoli quotati; e (b) delle difficoltà di effettuare verifiche indipendenti nelle società e, quindi, valutare la completezza e l'accuratezza delle informazioni da esse fornite. Nel caso di partecipazioni non di controllo, siano esse di società quotate o non quotate, la possibilità di influire sulla gestione delle partecipazioni medesime per favorirne la crescita, anche attraverso il rapporto con il management e l'azionariato della partecipata, potrebbe essere limitata.
a) rischio di credito: stante l'attività di Intek e delle sue controllate consolidate non vi sono significativi crediti nei confronti di soggetti terzi;
b) rischio di liquidità: può sorgere dalle difficoltà ad ottenere finanziamenti a supporto delle attività operative nella giusta tempistica. I flussi di cassa in entrata e in uscita e la liquidità sono monitorati centralmente. Il Gruppo prevede di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi della gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il finanziamento dei prestiti bancari;
c) rischio di cambio: il Gruppo è esposto al rischio che il fair value degli investimenti al di fuori dell'area Euro fluttuino in relazione alla variazione di tassi di cambio;
d) rischio tasso di interesse: il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo è originato soprattutto da debiti finanziari non correnti. I debiti a tasso variabile espongono il Gruppo ad un rischio di cash flow, i debiti a tasso fisso implicano l'assunzione di un rischio da variazione del fair value;
e) rischio fluttuazione valore azioni: il Gruppo è esposto alle fluttuazioni di mercato per le azioni quotate che detiene in portafoglio ed alle variazioni dei parametri di mercato utilizzati per la determinazione del valore delle partecipazioni attraverso tecniche di valutazione. Il rischio di oscillazione dei valori di tali partecipazioni azionarie, contabilizzate alle voce "investimenti in partecipazioni e quote di fondi" non è attivamente gestito con strumenti di copertura finanziaria.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in controllate e collegate | 442.139 | 440.384 | 1.755 |
| Partecipazioni in altre imprese | 12 | 12 | - |
| Quote di fondi comuni | 5.129 | 5.008 | 121 |
| Investimenti in partecipazioni e quote di fondi | 447.280 | 445.404 | 1.876 |
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Denominazione | Sede | Attività | Quota posseduta |
31/12/2016 | Incrementi | Decrementi | Variazioni positive fair value |
Variazioni negative fair value |
30/06/2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| KME AG | Osnabruck (D) |
Industriale | 100,00% | 411.546 | - | - | - | - | 411.546 |
| Culti Milano SpA | Milano | Complementi arredo |
100,00% | 9.227 | 2.206 | - | - | - | 11.433 |
| Breda Energia SpA in liquidazione | Milano | Holding | 100,00% | 6.162 | - | - | - | - | 6.162 |
| ErgyCapital SpA (*) | Firenze | Energie Alternative |
46,37% | 4.461 | - | - | 883 | - | 5.344 |
| Rede Immobiliare Srl | Milano | Immobiliare | 100,00% | 2.362 | - | - | - | - | 2.362 |
| Tecno Servizi Srl | Varedo | Immobiliare | 100,00% | 1.700 | - | - | - | - | 1.700 |
| KME Beteiligungsgesellsch.mbH | Osnabruck (D) |
Immobiliare | 100,00% | 1.300 | - | - | - | - | 1.300 |
| Progetto Ryan 3 in liquidazione | Milano | Complementi arredo |
100,00% | 1.103 | - | - | - | (1.103) | - |
| Fossati Uno Srl | Milano | Immobiliare | 35,00% | 782 | 69 | - | - | - | 851 |
| Intek Investimenti Srl | Milano | Assunzione concordati |
100,00% | 680 | - | - | - | - | 680 |
| Progetto Ryan 2 Srl in liq. | Milano | In liquidazione |
100,00% | 299 | - | (299) | - | - | - |
| Mecchld srl | Milano | Mediatore creditizio |
20,00% | 217 | - | - | - | - | 217 |
| Il Post Srl | Milano | Editoria | 19,90% | 545 | - | - | - | - | 545 |
| Totale Controllate e Collegate | 440.384 | 2.275 | (299) | 883 | (1.103) | 442.140 | |||
| Altre partecipazioni | 12 | - | - | - | - | 12 | |||
| Totale partecipazioni | 440.396 | 2.275 | (299) | 883 | (1.103) | 442.152 | |||
| I2 Capital Partners Fund | 4.992 | 120 | - | - | - | 5.112 | |||
| Value Secondary Investment SICAR | 16 | - | - | - | - | 16 | |||
| Totale quote di fondi | 5.008 | 120 | - | - | - | 5.128 | |||
| Investimenti in partecipazioni e quote di fondi | 445.404 | 2.395 | (299) | 883 | (1.103) | 447.280 |
(*): la quota indicata fa riferimento unicamente alle azioni iscritte nell'attivo immobilizzato
Per la determinazione del fair value degli investimenti si è provveduto ad un aggiornamento delle stime effettuate in occasione della redazione del bilancio al 31 dicembre 2016 a cui si rimanda per ulteriori dettagli.
Con riferimento alla partecipazione in KME AG è stata utilizzata, con l'ausilio di un consulente esterno, la metodologia dell'Unlevered discounted cash flow (UDCF) attualizzando i flussi di cassa operativi generati dagli assets stessi (al netto dell'effetto fiscale) ad un tasso di sconto rappresentativo del costo medio del capitale (WACC) pari all'8,8%, maggiorato anche di un premio addizionale del 1,5% per riflettere i rischi intrinseci alle previsioni tenendo conto delle deviazioni storiche registrate. Come base informativa sono state utilizzate le proiezioni economiche e le variazioni di alcune poste patrimoniali contenute nel Piano 2017 -2021 già utilizzato in precedenza.
Similarmente al 31 dicembre 2016, sono state effettuate analisi di sensitività sia in relazione al WACC applicato che ai livelli di EBITDA.
Le ipotesi base avrebbero condotto ad una variazione positiva di fair value di circa il 7% rispetto a quella utilizzata al 31 dicembre. Tale variazione è da ricondursi alla modifica di elementi patrimoniali e finanziari. L'utilizzo di metodi di confronto, basati sulle transazioni di mercato, non hanno prodotto risultati significativamente differenti da quelli ottenuti con il metodo UDCF. Alla luce di tali risultanze e del maggior livello di stima insito in un processo di aggiornamento del calcolo non sono state apportate modifiche al valore di carico della partecipazione.
Con riferimento a Culti Milano è stato considerato, ai fini dell'aggiornamento della valutazione, il prezzo di collocamento sul mercato AIM del luglio 2017, giudicato rappresentativo di operazioni di mercato. Le risultanze dell'aggiornamento non hanno prodotto effetti significativi ed anche in questo caso non sono state apportate variazioni al valore di carico.
Per le azioni di ErgyCapital si è considerato, come richiesto dall'IFRS 13, il prezzo di mercato al 30 giugno 2017 il che ha condotto ad un incremento di valore di Euro 883 migliaia.
Per le altre partecipazioni si è fatto principalmente riferimento al valore del patrimonio netto delle stesse rettificandolo sulla base dei valori correnti delle relative attività.
Il processo di valutazione ha condotto ad una rettifica negativa di Euro 1.103 migliaia per la partecipazione in Progetto Ryan 3 per l'allineamento al valore di patrimonio netto.
La partecipazione in Progetto Ryan 2 si è azzerata per la chiusura della procedura di liquidazione.
Le quote di "Fondi comuni di investimento" sono relative quasi esclusivamente all'interessenza di Intek Group (pari al 19,15%) nel fondo di investimento I2 Capital Partners gestito dalla controllata I2 Capital Partners SGR SpA. Anche in questo caso si è provveduto ad un aggiornamento della valutazione che ha dato risultati allineati con quelli del 31 dicembre 2016.
La voce può essere così analizzata:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti verso correlate | 46.690 | 46.731 | (41) |
| Crediti per commissioni su garanzie rilasciate | 291 | 2.001 | (1.710) |
| Altre attività finanziarie non correnti | 10.050 | 50 | 10.000 |
| Attività finanziarie non correnti | 57.031 | 48.782 | 8.249 |
Il dettaglio dei crediti verso correlate è il seguente:
| | KME AG | 35.000 |
|---|---|---|
| | Tecno Servizi | 8.627 |
| | Fossati Uno | 2.488 |
| | Progetto Ryan 3 | 400 |
| | NewCocot | 175 |
| 46.690 |
Il finanziamento nei confronti di KME AG ha scadenza al 30 settembre 2018 e potrà essere rimborsato anticipatamente solo nel caso di riduzione per almeno Euro 30,0 milioni della Tranche B dei finanziamenti bancari in pool erogati a KME AG. Il tasso annuo applicato è pari al 3,75% rivedibile trimestralmente sulla base del tasso di provvista di KME AG
I "Crediti per garanzie rilasciate" rappresentano il valore attuale delle commissioni da percepire negli esercizi futuri, riferite ad oltre i 12 mesi, per le garanzie prestate dalla Capogruppo sui finanziamenti ottenuti da controllate non consolidate, a favore degli istituti di credito e nell'interesse delle predette società. A tali crediti corrispondono debiti di pari importo.
Le"Altre attività finanziarie non correnti" si incrementano per la costituzione di depositi in garanzia a favore di società di assicurazione del credito a supporto dell'attività di KME.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fabbricati | 10.898 | 11.072 | (174) |
| Altri beni | 390 | 425 | (35) |
| Acconti e costruzioni in corso | 44 | 22 | 22 |
| Immobili, impianti e macchinari | 11.332 | 11.519 | (187) |
Nella posta "Fabbricati" l'importo più rilevante è riconducibile all'immobile in Milano Foro Buonaparte n. 44 dove hanno sede la capogruppo Intek ed altre società del Gruppo.
I movimenti del periodo sono relativi quasi esclusivamente agli ammortamenti e sono così analizzabili:
| (in migliaia di Euro) | Fabbricati | Beni mobili | Acconti | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 13.506 | 2.278 | 22 | 15.806 |
| Ammortamenti accumulati | (2.434) | (1.853) | - | (4.287) |
| Totale al 31 dicembre 2016 | 11.072 | 425 | 22 | 11.519 |
| Valore lordo al 31 dicembre 2016 | 13.506 | 2.278 | 22 | 15.806 |
| Acquisti del periodo | - | 4 | 22 | 26 |
| Riclassificazioni | - | 1 | - | 1 |
| Valore lordo al 30 giugno 2017 | 13.506 | 2.283 | 44 | 15.833 |
| Ammortamenti cumulati al 31 dicembre 2016 | (2.434) | (1.853) | - | (4.287) |
| Riclassificazioni | - | (1) | - | (1) |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | (174) | (39) | - | (213) |
| Ammortamenti cumulati al 30 giugno 2017 | (2.608) | (1.893) | - | (4.501) |
| Valore lordo | 13.506 | 2.283 | 44 | 15.833 |
| Ammortamenti accumulati | (2.608) | (1.893) | - | (4.501) |
| Totale al 30 giugno 2017 | 10.898 | 390 | 44 | 11.332 |
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Investimenti immobiliari | 3.512 | 3.566 | (54) |
La voce più significativa è relativa per Euro 3.200 migliaia al complesso immobiliare di Ivrea detenuto da I2 Real Estate, attualmente non locato.
I movimenti del periodo sono relativi unicamente a rettifiche di valore.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Altre | 7 | 6 | 1 |
| Attività immateriali | 7 | 6 | 1 |
Le immobilizzazioni immateriali di cui alla precedente tabella hanno vita utile definita e sono relative a software.
Le movimentazioni del periodo sono state le seguenti:
| (in migliaia di Euro) | |
|---|---|
| Valore lordo | 13 |
| Ammortamenti accumulati | (7) |
| Totale al 31 dicembre 2016 | 6 |
| Valore lordo al 31 dicembre 2016 | 13 |
| Acquisti del periodo | 1 |
| Valore lordo al 30 giugno 2017 | 14 |
| Ammortamenti cumulati al 31 dicembre 2016 | (7) |
| Ammortamenti del periodo | - |
| Ammortamenti cumulati al 30 giugno 2017 | (7) |
| Valore lordo | 14 |
| Ammortamenti accumulati | (7) |
| Totale al 30 giugno 2017 | 7 |
Il contenuto della voce è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Depositi cauzionali | 5 | 470 | (465) |
| Crediti per cessione partecipazioni | - | - | - |
| Altri crediti | - | - | - |
| Altre attività non correnti | 5 | 470 | (465) |
Il decremento della voce è relativo alla riclassifica tra le attività correnti dell'importo di Euro 465 migliaia di depositi cauzionali versati nell'ambito della cessione di un immobile il cui vincolo è in scadenza a fine 2017.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari verso correlate | 15.571 | 16.631 | (1.060) |
| Crediti per commissioni su garanzie rilasciate | 3.501 | 3.891 | (390) |
| Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 375 | 324 | 51 |
| Investimenti in titoli | - | 4.775 | (4.775) |
| Altre attività finanziarie correnti | 2.172 | 2.000 | 172 |
| Attività finanziarie correnti | 21.619 | 27.621 | (6.002) |
I "Crediti finanziari verso correlate" comprendono principalmente le posizioni nei confronti di KME AG (Euro 7.840 migliaia), ErgyCapital SpA e sue controllate (Euro 4.802 migliaia) e Rede Immobiliare (Euro 2.367 migliaia).
I "Crediti per commissioni su garanzie rilasciate" rappresentano il valore attuale delle commissioni da percepire entro i prossimi 12 mesi per le garanzie prestate da Intek Group SpA su finanziamenti ottenuti dalle società del Gruppo, a favore di istituti di credito finanziatori e nell'interesse delle predette società. A tali crediti corrispondono debiti di pari importo. Il valore di iscrizione dei crediti, determinato secondo le predette modalità, si ritiene esprima il fair value.
Gli "Investimenti in titoli" erano relativi a OICR (fondi di investimento) armonizzati e sono stati ceduti nel corso del 2017.
La voce "Altre attività finanziarie correnti" comprende prevalentemente depositi vincolati bancari, che si prevede divengano liberi entro dodici mesi a seguito della scadenza della garanzia a fronte dei quali erano costituiti.
La voce "Attività finanziarie detenute per la negoziazione" accoglie tra l'altro n. 4.458.440 azioni ordinarie ErgyCapital SpA, valutate in base alla loro quotazione ufficiale alla data di riferimento del presente bilancio (Euro 0,069 per azione).
In riferimento a quanto indicato da Consob con la Comunicazione n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011 che ha ripreso il documento emesso dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), si segnala che il Gruppo non ha in essere investimenti in titoli di debito sovrano.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Verso clienti - valore lordo | 477 | 479 | (2) |
| Fondo svalutazione crediti | (180) | (180) | - |
| Verso clienti - valore netto | 297 | 299 | (2) |
| Verso correlate | 5.064 | 7.407 | (2.343) |
| Crediti per factoring/leasing | 6.382 | 6.742 | (360) |
| Crediti commerciali | 11.743 | 14.448 | (2.705) |
I "Crediti verso correlate" al 30 giugno 2017 si riferiscono prevalentemente a corrispettivi per garanzie prestate.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari | 2.034 | 4.216 | (2.182) |
| Crediti da special situations | 3.510 | 3.511 | (1) |
| Ratei e risconti attivi | 186 | 93 | 93 |
| Crediti da correlate | 2.181 | 1.628 | 553 |
| Altri crediti | 2.103 | 1.151 | 952 |
| Altri crediti e attività correnti | 10.014 | 10.599 | (585) |
I "Crediti tributari" comprendono crediti per imposte dirette della Capogruppo per Euro 574 migliaia e crediti IVA per Euro 1.439 migliaia. I "Crediti da special situation" sono interamente relative a procedure concorsuali.
I "Crediti da correlate" sono relativi prevalentemente a posizioni sorte nell'ambito del consolidato fiscale che saranno regolate entro la fine del corrente esercizio per la parte relativa al 2016 (Euro 1.628 migliaia).
La voce "Altri crediti" si incrementa per anticipi relativi a progetti in corso.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 3.036 | 10.438 | (7.402) |
| Cassa e disponibilità liquide | 4 | 6 | (2) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 3.040 | 10.444 | (7.404) |
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Immobili destinati alla vendita | 1.784 | 1.784 | - |
| Attività non correnti possedute per la vendita | 1.784 | 1.784 | - |
Per l'illustrazione delle variazioni del patrimonio netto consolidato si rimanda al "Prospetto delle variazioni del patrimonio netto".
Il Prestito Convertendo Intek Group 2012-2017, dell'importo di nominali Euro 24 milioni, è stato iscritto, sulla base dello IAS 32, tra le componenti di patrimonio netto in quanto:
Nel corso del 2016, a seguito della fusione con FEB, Intek Group è divenuta titolare di parte di tale Prestito Convertendo che è stato portato a detrazione del patrimonio netto.
Al 30 giugno 2017 sono scaduti i termini per l'esercizio dell'opzione di rimborso in denaro da parte di Intek e pertanto alla scadenza del 24 settembre il prestito in circolazione sarà convertito in capitale.
La voce è relativa al "Trattamento di fine rapporto" così composto:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 58 | 174 | (116) | |
| Impiegati | 207 | 196 | 11 | |
| Rettifica IAS | 29 | 41 | (12) | |
| Benefici ai dipendenti | 294 | 411 | (117) |
La movimentazione della voce è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 dic 2016 | Incrementi | Decrementi | Versamenti a fondo |
30 giu 2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| Trattamento di fine rapporto | 411 | 35 | (134) | (18) | 294 |
| Benefici a dipendenti | 411 | 35 | (134) | (18) | 294 |
I principali criteri utilizzati nella valutazione dei "Benefici a dipendenti" sono stati i seguenti:
| Criteri generali adottati | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 |
|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 1,08-1,67% | 0,86-1,31% |
| Tasso incremento retribuzioni future | 0,5-1,0% | 0,5-1,0% |
| Vita lavorativa residua media | 8,5/13,1 anni | 8,7-10,8 anni |
| Criteri generali adottati |
Per la valutazione attuariale del TFR è stato utilizzato anche al 30 giugno 2017 un tasso di attualizzazione basato sull'indice "Iboxx Eurozone Corporate AA".
Il dettaglio della voce è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti per garanzie finanziarie rilasciate | 291 | 2.001 | (1.710) |
| Verso istituti di credito | 6.378 | 6.768 | (390) |
| Verso società di leasing | - | 3 | (3) |
| Verso altri | 178 | 292 | (114) |
| Debiti e passività finanziarie non correnti | 6.847 | 9.064 | (2.217) |
I debiti "Verso istituti di credito" sono relativi a finanziamenti garantiti da ipoteca della controllata I2 Real Estate e della controllata Immobiliare Pictea. Non sono previsti covenant finanziari. Per quanto riguarda I2 Real Estate si tratta di due finanziamenti con scadenza al 31 dicembre 2021 ed al 30 giugno 2024. Il primo finanziamento di complessivi Euro 857 migliaia al 30 giugno 2017 matura interessi in base all'Euribor a sei mesi aumentato di uno spread di 0,9 punti ed è garantito dagli immobili di Ivrea. Il secondo finanziamento di complessivi Euro 300 migliaia matura interessi in base all'Euribor a sei mesi aumentato di uno spread di 1,25 punti ed è garantito dagli immobili di Padova. Con riferimento a Immobiliare Pictea si tratta di un finanziamento con scadenza a luglio 2030 dell'importo complessivo al 30 giugno 2017 di Euro 6.014 migliaia. Il mutuo, garantito da ipoteca sull'immobile, prevede un tasso variabile pari all'Euribor a 1 mese maggiorato di uno spread di 2,80 punti. A copertura del rischio di variazione del tasso è stato sottoscritto un contratto di Interest Rate Swap di copertura di uguale durata e nozionale di tipo amortizing pari al 100% del finanziamento coperto con un tasso fisso dello 0,99%. Il fair value di tale strumento al 30 giugno 2017 è contenuto nella voce "Verso altri".
| (in migliaia di Euro) | Quota a Breve | Quota a Lungo | Totale |
|---|---|---|---|
| I2 Real Estate - Intesa SanPaolo | 275 | 582 | 857 |
| I2 Real Estate - Banco di Brescia | 51 | 249 | 300 |
| Immobiliare Pictea - Banco Popolare | 467 | 5.547 | 6.014 |
| Mutui passivi ipotecari | 793 | 6.378 | 7.171 |
La suddivisione della quota corrente e non corrente dei suddetti finanziamenti bancari è la seguente:
Per i "Debiti per garanzie finanziarie rilasciate" si rimanda alla nota 4.2 "Attività finanziarie non correnti".
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Obbligazioni Intek Group 2015/2020 | 101.094 | 100.990 | 104 |
| Titoli obbligazionari | 101.094 | 100.990 | 104 |
Le "Obbligazioni Intek Group 2015-2020" hanno fino al febbraio 2020 e remunerazione ad un tasso fisso del 5%. Il valore nominale dell'emissione è pari ad Euro 101.703.751,20, mentre il valore contabile è stato iscritto al netto dei costi di emissione che sono differiti lungo la durata del titolo in misura tale da determinare un tasso di interesse effettivo costante. La variazione dell'esercizio è legata al progressivo addebito a conto economico dei costi di emissione.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso correlate | 1.064 | - | 1.064 |
| Altri debiti | 2.321 | 2.321 | - |
| Altre passività non correnti | 3.385 | 2.321 | 1.064 |
I "Debiti verso correlate" pari ad Euro 1.064 migliaia sono relativi alla quota di debito verso Progetto Ryan 3 Srl in liquidazione scadente oltre i dodici mesi relativo all'acquisto della partecipazione in Culti Milano SpA.
Il saldo della voce "Altri debiti" di complessivi Euro 2.321 migliaia comprende:
| Di seguito si fornisce il prospetto riepilogativo dei movimenti relativi ai fondi rischi ed oneri: | ||||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2016 | Incrementi | Rilasci/ utilizzi |
30 giugno 2017 |
|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi per special situations | 3.095 | - | - | 3.095 |
| Altri fondi rischi ed oneri | 1.437 | - | (402) | 1.035 |
| Totale | 4.532 | - | (402) | 4.130 |
I "Fondi rischi per special situations" sono relativi all'attività di leasing e factoring in precedenza condotta dal Gruppo Fime. L'accantonamento più rilevante, pari ad Euro 2.597 migliaia, è stato effettuato nel 2014 in seguito ad una sentenza negativa emessa dalla Corte di Appello di Napoli per un contenzioso promosso dalla curatela fallimentare di un cliente ex leasing contro cui è stato fatto ricorso e si è in attesa della sentenza di appello.
La voce più rilevante (Euro 935 migliaia al 30 giugno 2017) inclusa negli "Altri fondi rischi ed oneri" è relativa ad accantonamento per la copertura di passività fiscali relative ad una partecipazione ceduta di cui il Gruppo si era fatto garante che sono divenute definitive dopo che nel 2015 è stata emessa sentenza dalla Corte di Cassazione. Nel corso del 2017, in attesa della definizione degli importi residui da corrispondere, sono state pagate le passività relative alle cartelle ricevute.
Alla data di pubblicazione del presente bilancio consolidato non esistono altre passività potenziali significative.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Verso istituti di credito | 793 | 777 | 16 |
| Verso correlate | 3.676 | 3.823 | (147) |
| Verso società di leasing | 6 | 6 | - |
| Debiti per garanzie rilasciate | 3.501 | 3.891 | (390) |
| Interessi passivi su obbligazioni | 1.811 | 4.389 | (2.578) |
| Altre | 9 | 29 | (20) |
| Debiti e passività finanziarie correnti | 9.796 | 12.915 | (3.119) |
La voce "Interessi passivi su obbligazioni" si riferisce alla cedola in maturazione con scadenza a febbraio 2018.
Per i "Debiti per garanzie rilasciate" si rimanda a quanto già commentato in relazione alla voce "Attività finanziarie non correnti".
I "Debiti verso correlate" sono relativi al saldo del conto corrente di corrispondenza, stipulato a tasso di mercato con remunerazione prevista pari ad Euribor maggiorato da uno spread, in essere con la controllata Breda Energia.
I "Debiti verso istituti di credito" comprendono le quote in scadenza entro dodici mesi dei finanziamenti a lungo termine già in precedenza commentati.
L'ammontare della posizione finanziaria netta con il dettaglio delle sue principali componenti ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 e della raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi" è indicata nella "Relazione intermedia del Consiglio di Amministrazione sulla gestione" anziché in queste note esplicative.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Verso fornitori | 1.001 | 896 | 105 |
| Verso correlate | 182 | 131 | 51 |
| Debiti verso fornitori | 1.183 | 1.027 | 156 |
Si ritiene che il valore contabile dei debiti commerciali approssimi il loro fair value.
I debiti verso correlate sono relativi quasi esclusivamente a debiti nei confronti del collegio sindacale della Capogruppo. La quota relativa al 2016 è stata pagata nel mese di luglio 2017.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti verso correlate | 1.168 | 1.153 | 15 |
| Debiti verso amministratori | 770 | 835 | (65) |
| Debiti tributari | 234 | 207 | 27 |
| Verso dipendenti | 183 | 202 | (19) |
| Verso istituti previdenziali | 85 | 122 | (37) |
| Altri debiti | 1.632 | 1.672 | (40) |
| Altre passività correnti | 4.072 | 4.191 | (119) |
I "Debiti verso correlate" sono relativi per Euro 1.142 migliaia alla quota di debito per l'acquisto della partecipazione in Culti Milano scadente entro i dodici mesi mentre al 31 dicembre 2016 si riferivano prevalentemente a posizioni di debito nell'ambito dell'IVA di gruppo.
I "Debiti verso amministratori" ammontano ad Euro 770 migliaia sono relativi a quelli della Capogruppo e comprendono per Euro 760 migliaia il trattamento di fine mandato in precedenza previsto a favore del Presidente ed i relativi interessi maturati.
I "Debiti tributari" si riferiscono sostanzialmente a debiti per imposta su valore aggiunto e per imposte dirette.
I "Debiti verso dipendenti" comprendono le competenze maturate ma non liquidate alla data del presente bilancio e si incrementano in quanto alla data di riferimento è presente anche l'accantonamento per la mensilità aggiuntiva da corrispondere nel mese di dicembre.
Gli "Altri debiti" comprendono Euro 1,3 milioni di debiti verso clienti ex leasing, rivenienti da Fime, e sono relativi a somme incassate a titolo di anticipo dai clienti e non compensati con poste creditorie.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Imposte differite attive | 5.574 | 5.866 | (292) |
| Imposte differite passive | (3.014) | (3.080) | 66 |
| Imposte differite attive e passive | 2.560 | 2.786 | (226) |
Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato il Gruppo ha rilevato attività fiscali differite su perdite fiscali pregresse per Euro 2,9 milioni.
| Imposte differite attive | Imposte differite passive | |||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 |
| Immobili, impianti e macchinari | 2 | 2 | (1.532) | (1.556) |
| Investimenti immobiliari | 215 | 215 | - | - |
| Partecipazioni/Investimenti finanziari | - | - | (455) | (455) |
| Crediti commerciali | 3.584 | 3.860 | (1.021) | (1.063) |
| Altri crediti e attività correnti | 115 | 115 | - | - |
| Attività non correnti possedute per la vendita | 167 | 167 | - | - |
| Passività finanziarie non correnti | 43 | 70 | - | - |
| Altre passività non correnti | - | - | (6) | (6) |
| Fondi per rischi ed oneri | 690 | 690 | - | - |
| Altre passività correnti | 70 | 92 | - | - |
| Imposte differite su perdite fiscali pregresse | 688 | 655 | - | - |
| Totale | 5.574 | 5.866 | (3.014) | (3.080) |
Di seguito si fornisce il dettaglio della fiscalità differita attiva e passiva suddivisa per voce di bilancio:
Nelle tabelle seguenti si evidenziano i rapporti di debito, credito e di costi e ricavi con parti correlate. Le transazioni che hanno generato queste poste sono state eseguite a prezzi e valori di mercato. Si rimanda a quanto già indicato nei commenti alle singole poste di bilancio per la natura delle operazioni.
| (in migliaia di Euro) | Attività finanziarie non correnti |
Attività finanziarie correnti |
Crediti Commerciali |
Altri crediti ed attività correnti |
Altre passività non correnti |
Debiti e passività finanziarie |
Fornitori | Altre passività correnti |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Breda Energia SpA in LCA | - | - | - | - | - | (3.676) | - | - |
| Culti Milano SpA | - | 60 | 49 | - | - | - | (3) | - |
| ErgyCapital SpA | - | 4.548 | 368 | - | - | - | - | - |
| ErgycaOne SpA | - | 254 | - | - | - | - | - | - |
| EM Moulds Srl | - | - | 12 | - | - | - | - | - |
| Fricke Gmbh | - | - | 1 | - | - | - | - | - |
| Immobiliare agricola Limestre Srl | - | - | 1 | - | - | - | - | - |
| Intek Investimenti Srl | - | 1 | 47 | - | - | - | - | - |
| KME AG | 35.000 | 7.840 | 3.714 | - | - | - | - | - |
| KMD Connectors Stolberg | - | - | 15 | - | - | - | - | - |
| KME Brass France Sas | - | - | 8 | - | - | - | - | - |
| KME Brass Germany Gmbh | - | - | 7 | - | - | - | - | - |
| KME Brass Italy Srl | - | - | 25 | - | - | - | - | - |
| Tréfimetaux Sas | - | - | 25 | - | - | - | - | - |
| KME Italy SpA | - | - | 56 | - | - | - | - | - |
| KME Germany GmbH | - | - | 93 | - | - | - | - | - |
| KME Ibertubos SA | - | - | 1 | - | - | - | - | - |
| KME Yorkshire Ltd | - | 291 | 236 | - | - | - | - | (8) |
| KME Spain SA | - | - | 1 | - | - | - | - | - |
| KME Srl | - | - | - | - | - | - | - | (17) |
| Valika | - | - | 3 | - | - | - | - | - |
| New Cocot Srl in liquidazione | 175 | - | 15 | - | - | - | - | - |
| Progetto Ryan 3 Srl in liquidazione | 400 | - | 61 | - | (1.064) | - | - | (1.143) |
| ( ià C lti S l) Quattroduedue SpA |
- | - | 9 | - | - | - | - | - |
| I2 Capital Principal | - | 210 | - | - | - | - | - | - |
| Rede Immobiliare | - | 2.367 | - | - | - | - | - | - |
| Società Agr. San Vito Biogas Srl | - | - | 185 | - | - | - | - | - |
| Tecno Servizi | 8.627 | - | - | - | - | - | - | - |
| Fossati Uno Srl | 2.488 | - | 132 | - | - | - | - | - |
| Crediti per garanzie | 291 | 3.501 | - | - | - | - | - | - |
| Crediti/Debiti per Consolidato | - | - | - | 2.181 | - | - | - | - |
| Fi l Amministratori e Sindaci |
- | - | - | - | - | - | (179) | (770) |
| 46.981 | 19.072 | 5.064 | 2.181 | (1.064) | (3.676) | (182) | (1.938) | |
| Totale voce bilancio | 57.031 | 21.619 | 11.743 | 10.014 | (3.385) | (9.796) | (1.183) | (4.072) |
| Incidenza percentuale | 82,38% | 88,22% | 43,12% | 21,78% | 31,43% | 37,53% | 15,38% | 47,59% |
| (in migliaia di Euro) | Commissioni su garanzie prestate |
Altri proventi operativi |
Altri costi operativi |
Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
|---|---|---|---|---|---|
| Breda Energia SpA in Liquidazione | 4 | 7 | - | - | (47) |
| Culti Milano SpA | 1 | - | - | - | - |
| EM Moulds Srl | 12 | - | - | - | - |
| Ergy Capital SpA | - | - | - | 67 | - |
| ErgycaOne SpA | - | - | - | 4 | - |
| Intek Investimenti Srl | - | 15 | - | - | - |
| KME (Shanghai) Trading Ltd | - | - | - | - | - |
| KME AG | 1.858 | - | - | 881 | - |
| KME Brass Italy | 21 | - | - | - | - |
| KME Germany & CO KG Gmbh | 34 | - | (5) | - | - |
| KME Italy Srl | 43 | - | (2) | - | - |
| KME Srl | - | - | (13) | - | - |
| KME Yorkshire Ltd | - | - | - | 5 | - |
| Green Recycle | 1 | - | - | - | - |
| Progetto Ryan 3 Srl in liquidazione | - | - | - | 5 | - |
| Quattroduedue SpA | - | 7 | - | - | - |
| Rede Immobiliare Srl | - | - | - | 29 | - |
| Fossati Uno Srl | - | - | - | 42 | - |
| Tecno Servizi Srl | - | - | - | 106 | - |
| Amministratori/Sindaci | - | - | (892) | - | - |
| 1.974 | 29 | (912) | 1.139 | (47) | |
| Totale voce bilancio | 1.974 | 526 | (2.512) | 1.140 | (2.873) |
| Incidenza percentuale | 100,00% | 5,51% | 36,31% | 99,91% | 1,64% |
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293/06 si precisa che il Gruppo non ha effettuato nel corso del 2017 "operazioni atipiche e/o inusuali".
Il dettaglio della voce è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Utili/Perdite cessione quote di fondi e titoli | 28 | (668) | 696 | -104,19% |
| Rettifiche di valore su crediti finanziari v/correlate | (137) | (11) | (126) | 1145,45% |
| Valutazione a fair value di partecipazioni | (169) | (2.706) | 2.537 | -93,75% |
| Valutazione a fair value di quote di fondi e titoli | - | 122 | (122) | -100,00% |
| Dividendi | 2 | 105 | (103) | -98,10% |
| Proventi Netti da Gestione di Partecipazioni | (276) | (3.158) | 2.882 | -91,26% |
La "Valutazione a fair value di partecipazione" per il semestre in commento è relativa in positivo agli incrementi di valore sulla partecipazione in ErgyCapital sia corrente che immobilizzata, quella in negativo alle rettifiche operate sulla partecipazione in Progetto Ryan 3.
Per quanto riguarda il primo semestre 2016, i risultati negativi della voce erano prevalentemente dovuti alle rettifiche negative della partecipazione in ErgyCapital.
| (in migliaia di Euro) | 30/06/2017 | 30/06/2016 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Commissioni su garanzie prestate | 1.974 | 2.028 | (54) | -2,66% |
| Commissioni su garanzie prestate | 1.974 | 2.028 | (54) | -2,66% |
Sono relative a garanzie prestate a favore di società controllate e si riferiscono prevalentemente a KME AG ed alle sue controllate.
| (in migliaia di Euro) | 30/06/2017 | 30/06/2016 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Proventi da "special situation" | 10 | 827 | (817) | -98,79% |
| Commissioni di gestione fondi | 407 | 578 | (171) | -29,58% |
| Affitti attivi | 36 | 34 | 2 | 5,88% |
| Affitti attivi a correlate | - | 41 | (41) | -100,00% |
| Prestazioni di servizi a correlate | 29 | 34 | (5) | -14,71% |
| Altri | 44 | 66 | (22) | -33,33% |
| Altri proventi | 526 | 1.580 | (1.054) | -66,71% |
I "Proventi da special situation" sono relativi all'attività di Intek legata ad operazioni di assunzioni di concordati.
Le "Commissioni di gestione fondi" sono relative alle commissioni percepite da I2 Capital Partners SGR per la gestione del fondo I2 Capital Partners Fund, che essendo chiuso il periodo di investimento sono calcolate sull'ammontare investito.
La voce "Altri" includeva nel 2016 plusvalenze su cessione di cespiti per Euro 58 migliaia.
| (in migliaia di Euro) | 30/06/2017 | 30/06/2016 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | (594) | (662) | 68 | -10,27% |
| Oneri sociali | (184) | (202) | 18 | -8,91% |
| Altri costi del personale | (177) | (144) | (33) | 22,92% |
| Costo del lavoro | (955) | (1.008) | 53 | -5,26% |
Qui di seguito si riporta il numero medio dei dipendenti, riferito alle sole società consolidate:
| 30/06/2017 | 31/12/2016 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 3 | 4 | (1) | -25,00% |
| 21,43% | 26,67% | |||
| Impiegati | 11 | 11 | - | 0,00% |
| 78,57% | 73,33% | |||
| Totale addetti (medio) | 14 | 15 | (1) | -6,67% |
| 100,00% | 100,00% |
| (in migliaia di Euro) | 30/06/2017 | 30/06/2016 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamento su immobilizzazioni materiali | (213) | (215) | 2 | -0,93% |
| Ammortamento su immobilizzazioni immateriali | - | (1) | 1 | -100,00% |
| Rettifiche su investimenti immobiliari | (54) | (55) | 1 | -1,82% |
| Perdite durevoli di valore | - | (798) | 798 | -100,00% |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | (267) | (1.069) | 802 | -75,02% |
Le perdite durevoli di valore del 2016 si riferivano alla svalutazione dell'avviamento operata per la realizzazione delle attività potenziali cui si riferiva.
| (in migliaia di Euro) | 30/06/2017 | 30/06/2016 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Emolumenti amministratori e sindaci | (691) | (776) | 85 | -10,95% |
| Prestazioni professionali | (580) | (497) | (83) | 16,70% |
| Spese di viaggio | (190) | (118) | (72) | 61,02% |
| Altri costi per il personale | (37) | (35) | (2) | 5,71% |
| Pubblicità legale e societaria | (45) | (48) | 3 | -6,25% |
| Elettricità, riscaldamento, postali e telefoniche | (106) | (110) | 4 | -3,64% |
| Premi assicurativi | (64) | (57) | (7) | 12,28% |
| Locazioni immobiliari | (79) | (82) | 3 | -3,66% |
| Manutenzioni | (45) | (47) | 2 | -4,26% |
| Canoni di leasing e noleggi | (36) | (47) | 11 | -23,40% |
| Oneri tributari diversi | (458) | (376) | (82) | 21,81% |
| Contributi associativi | (89) | (78) | (11) | 14,10% |
| Costi diversi netti | (78) | (26) | (52) | 200,00% |
| Beneficenze | (4) | (26) | 22 | -84,62% |
| Oneri per servizi da banche | (10) | (7) | (3) | 42,86% |
| (2.512) | (2.330) | (182) | 7,81% | |
| Rilascio fondi | - | 100 | (100) | -100,00% |
| Accantonamento a fondi rischi | - | (30) | 30 | -100,00% |
| Altri costi operativi | (2.512) | (2.260) | (252) | 11,15% |
| (in migliaia di Euro) | 30/06/2017 | 30/06/2016 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Interessi attivi da correlate | 1.139 | 1.064 | 75 | 7,05% |
| Altri interessi e proventi finanziari | 1 | 9 | (8) | -88,89% |
| Totale proventi finanziari | 1.140 | 1.073 | 67 | 6,24% |
| Interessi passivi a correlate | (47) | (224) | 177 | -79,02% |
| Interessi passivi su finanziamenti | (85) | (97) | 12 | -12,37% |
| Interessi passivi su titoli emessi | (2.611) | (2.620) | 9 | -0,34% |
| Altri interessi passivi | (27) | (14) | (13) | 92,86% |
| Altri oneri finanziari | (103) | (126) | 23 | -18,25% |
| Totale oneri finanziari | (2.873) | (3.081) | 208 | -6,75% |
| Totale oneri finanziari netti | (1.733) | (2.008) | 275 | -13,70% |
Gli interessi attivi e passivi da correlate sono relativi alle posizioni di credito e debito descritte nell'ambito delle attività finanziarie correnti e non correnti e delle passività finanziarie correnti. Il dettaglio è riportato nel paragrafo relativo alle parti correlate.
Gli atri oneri finanziari comprendono sia commissioni su fidejussioni che differenziali su contratti di copertura dei tassi di interesse.
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte correnti | 492 | (47) | 539 | -1146,81% | |
| Imposte differite | (200) | 277 | (477) | -172,20% | |
| Imposte correnti e differite | 292 | 230 | 62 | 26,96% |
A decorrere dal 2007 Intek Group e la maggioranza delle sue controllate italiane hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del "consolidato fiscale nazionale" determinando l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. I rapporti economici, oltre alle responsabilità e agli obblighi reciproci, sono definiti nell'accordo e regolamento relativi all'opzione per il consolidato fiscale nazionale secondo il quale la controllante e/o le controllate con imponibile negativo ricevono una compensazione pari al relativo risparmio d'imposta realizzato dalla controllante e/o le controllate con imponibile positivo.
Correlazione fra oneri fiscali e risultato contabile:
| (in migliaia di Euro) | 30/06/2017 |
|---|---|
| Risultato ante imposte | (3.243) |
| Carico fiscale teorico (aliquota fiscale utilizzata 27,9%) | 905 |
| Riconciliazione: | |
| Altri effetti: | - |
| - (Oneri) non deducibili e proventi non imponibili | (479) |
| - Rivalutazioni/Svalutazioni su partecipazioni e titoli | (134) |
| Imposte rilevate a conto economico | 292 |
| 30 giu 2017 | 31 dic 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico | 451.447 | 456.445 | (4.998) |
| Attività possedute fino a scadenza | - | - | - |
| Finanziamenti e crediti | 97.251 | 97.107 | 144 |
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | - | - | - |
| Attività finanziarie | 548.698 | 553.552 | (4.854) |
| Passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico | (3.970) | (6.184) | 2.214 |
| Passività finanziarie e debiti al costo ammortizzato | (122.173) | (124.117) | 1.944 |
| Passività finanziarie | (126.143) | (130.301) | 4.158 |
Strumenti finanziari e riconciliazione con le voci di bilancio al 30 giugno 2017:
| (in migliaia di Euro) | Totale | Misurato al costo ammortizzato |
Misurato al fair value |
Non disciplinato ex IFRS 7 |
|---|---|---|---|---|
| Investimenti in partecipazioni e quote di fondi | 447.280 | - | 447.280 | - |
| Attività finanziarie non correnti | 57.031 | 56.740 | 291 | - |
| Altre attività non correnti | 5 | 5 | - | - |
| Crediti commerciali | 11.743 | 11.743 | - | - |
| Altri crediti e attività correnti | 10.014 | 7.980 | - | 2.034 |
| Attività finanziarie correnti | 21.619 | 17.743 | 3.876 | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 3.040 | 3.040 | - | - |
| Totale attività finanziarie | 550.732 | 97.251 | 451.447 | 2.034 |
| Debiti e passività finanziarie non correnti | (6.847) | (6.378) | (469) | - |
| Obbligazioni | (101.094) | (101.094) | ||
| Altre passività non correnti | (3.385) | (3.385) | - | - |
| Debiti e passività finanziarie correnti | (9.796) | (6.295) | (3.501) | - |
| Debiti verso fornitori | (1.183) | (1.183) | - | - |
| Altre passività correnti | (4.072) | (3.838) | - | (234) |
| Totale passività finanziarie | (126.377) | (122.173) | (3.970) | (234) |
Il valore contabile delle attività e passività finanziarie riconosciute nel presente bilancio non si discosta dal loro fair value.
I livelli di fair value previsti sono tre:
| (in migliaia di Euro) | Totale Fair value |
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 |
|---|---|---|---|---|
| Investimenti in partecipazioni e quote di fondi | 447.280 | 5.344 | - | 441.936 |
| Attività finanziarie non correnti | 291 | - | - | 291 |
| Attività finanziarie correnti | 3.876 | 375 | - | 3.501 |
| Totale attività finanziarie | 451.447 | 5.719 | - | 445.728 |
| Debiti e passività finanziarie non correnti | (469) | - | (178) | (291) |
| Debiti e passività finanziarie correnti | (3.501) | - | - | (3.501) |
| Totale passività finanziarie | (3.970) | - | (178) | (3.792) |
L'analisi di attività e passività secondo il livello di fair value è la seguente:
Negli strumenti finanziari appartenenti al Livello 1 rientrano l'investimento in azioni ErgyCapital.
Non vi sono strumenti finanziari derivati iscritti in bilancio al 30 giugno 2017 fatta eccezione per lo strumento di copertura del rischio di tasso sul finanziamento ipotecario di Immobiliare Pictea, il cui valore nozionale è pari a Euro 6.106 migliaia.
Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l'esposizione massima del Gruppo al rischio credito.
L'anzianità dei crediti commerciali da operazioni correnti alla data del presente bilancio consolidato era la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Valore lordo contabile |
Svalutazione al 30 giu 2017 |
Valore netto |
|---|---|---|---|
| Non ancora scaduti | 9 | - | 9 |
| Scaduti fino a 60 giorni | 73 | - | 73 |
| Scaduti da 61 a 120 giorni | - | - | - |
| Scaduti da 121 giorni a 1 anno | - | - | - |
| Scaduti da più di un anno | 395 | (180) | 215 |
| Crediti commerciali | 477 | (180) | 297 |
Non vi sono state movimentazione nella svalutazione dei crediti.
Al 30 giugno 2017 non vi sono attività e passività in valuta.
Il profilo del tasso di interesse applicato agli strumenti finanziari del Gruppo fruttiferi di interessi al 30 giugno 2017 era il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 | 31 dic 2016 |
|---|---|---|
| Attività finanziarie | 100 | 2.590 |
| Passività finanziarie | (101.094) | (100.990) |
| Strumenti a tasso fisso | (100.994) | (98.400) |
| Attività finanziarie | 72.211 | 60.822 |
| Passività finanziarie | (4.379) | (4.903) |
| Strumenti a tasso variabile | 67.832 | 55.919 |
Un incremento (o decremento) di 50 basis point dei tassi di interesse alla data di riferimento del presente bilancio comporterebbe un incremento (decremento) del patrimonio netto e del risultato di circa Euro 300 migliaia.
Il rischio di liquidità può sorgere dalle difficoltà ad ottenere finanziamenti a supporto delle attività operative nella giusta tempistica. I flussi di cassa in entrata e in uscita e la liquidità sono coordinate per le società consolidate dalla holding.
Intek Group è garante a favore di KME AG e delle sue principali controllate operanti nel settore dei semilavorati in rame e sue leghe:
Sono inoltre in essere garanzie per ulteriori finanziamenti bancari a revoca legati al settore rame per Euro 28 milioni, nonché garanzie per crediti fiscali per circa Euro 2,7 milioni dei scadenti per Euro 0,5 milioni a settembre 2017, per Euro 0,4 milioni nel 2018, per Euro 0,3 milioni nel 2019 e per Euro 1,5 milioni nel 2020
A Tecno Servizi Srl è stato oggetto di garanzia un mutuo erogato da Mediocredito per originari Euro 7,8 milioni (valore residuo Euro 4,8 milioni).
Nel dicembre 2015 Intek Group ha concesso la propria disponibilità al rilascio di una garanzia di massimi Euro 5,0 milioni a favore di Associazione Dynamo nell'ambito dell'erogazione di un mutuo fondiario per la ristrutturazione di alcuni immobili di Limestre. Il mutuo è peraltro già assistito da altre garanzie reali.
Nel mese di giugno 2017, Intek Group SpA ha rilasciato una fideiussione in favore di Culti Milano fino all'importo massimo di Euro 2,2 milioni, scadente al 30 settembre 2018, a garanzia del debito verso Equitalia di Progetto Ryan 3 Srl in liquidazione, di cui Culti Milano è soggetto solidalmente obbligato a seguito dell'acquisto del complesso aziendale
Inoltre la Società, quale sottoscrittore di una quota del Fondo I2 Capital Partners ha un impegno residuo di investimento di Euro 1,8 milioni.
Prospetto di raccordo tra il risultato della capogruppo Intek Group SpA ed il risultato consolidato di spettanza al 30 giugno 2017
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 |
|---|---|
| Risultato bilancio separato Intek Group S.p.A. | (2.774) |
| Risultato di competenza delle società consolidate (1) | (114) |
| Ammortamento su excess cost immobile (netto effetto fiscale) | (63) |
| Risultato netto consolidato di Gruppo | (2.951) |
| Risultati controllate primo semestre 2017 | |
| (1) I2 Capital Partners SGR | (135) |
| I2 Real Estate | (71) |
| Immobiliare Pictea | 92 |
| (114) |
Prospetto di raccordo tra il patrimonio di Intek Group SpA ed il patrimonio consolidato di spettanza al 30 giugno 2017:
| (importi in migliaia di Euro) | 30 giu 2017 |
|---|---|
| Patrimonio netto della Capogruppo incluso il risultato | 439.430 |
| Allocazione excess cost su immobile (netto effetto fiscale) | 3.961 |
| Differenza tra patrimonio netto delle società consolidate e loro valore di iscrizione | (4.265) |
| Patrimonio consolidato di Gruppo incluso il risultato | 439.126 |
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del periodo dal 01.01.2017 al 30.06.2017, ivi comprese le policy di cui si è dotata la Società per rispettare i requisiti previsti dall'IFRS 10 relativamente alle Entità di Investimento.
Milano, 20 settembre 2017
Il Presidente
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
______________________ f.to Vincenzo Manes
__________________________ f.to Giuseppe Mazza
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