Remuneration Information • Oct 23, 2017
Remuneration Information
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Relazione redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modificazioni e integrazioni (il "TUF"), nonché ai sensi dell'articolo 84-quater e dell'Allegato 3A, Schema 7-bis e Schema 7-ter del Regolamento adottato con delibera CONSOB del 14 maggio 1999, n. 11971 e successive modificazioni e integrazioni (il "Regolamento Emittenti")
Relazione approvata dal Consiglio di Amministrazione dell'11 ottobre 2017
La presente relazione sulla remunerazione (la "Relazione") è stata redatta da Pierrel S.p.A. (la "Società" o "Pierrel") ed è suddivisa nelle seguenti sezioni, in conformità all'articolo 123-ter del TUF:
Ciascuna sezione della presente Relazione è articolata in conformità, a seconda dei casi, allo Schema 7 bis o allo Schema 7-ter di cui all'Allegato 3A del Regolamento Emittenti.
Nelle Tabelle 1 e 2 predisposte ai sensi dell'articolo 84-quater, quarto comma, del Regolamento Emittenti sono infine indicate le eventuali partecipazioni detenute dai soggetti sopra richiamati, dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, nella Società e nelle società da questa controllate.
* * *
La presente sezione della Relazione illustra la politica adottata dalla Società e definisce i criteri ai quali la Società intende attenersi ai fini della determinazione della remunerazione dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche, con riferimento all'esercizio 2017 (la "Politica delle Remunerazioni").
La Politica delle Remunerazioni è stata predisposta e approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società (il "Consiglio di Amministrazione") durante la riunione dell'11 ottobre 2017.
Ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF la Politica delle Remunerazioni sarà sottoposta al parere dell'Assemblea degli Azionisti di Pierrel (l'"Assemblea") che sarà convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, che dovrà deliberare, tra l'altro, sulla Sezione I della presente Relazione, fermo restando che tale deliberazione non avrà efficacia vincolante.
Il Collegio Sindacale della Società (il "Collegio Sindacale") vigila sulla corretta e coerente applicazione della Politica delle Remunerazioni.
La Politica delle Remunerazioni in materia di remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione è determinata in coerenza con le previsioni normative e statutarie e, in particolare: (a) l'Assemblea degli Azionisti determina il compenso da attribuire al Presidente del Consiglio di Amministrazione e al Consiglio di Amministrazione nel suo complesso, all'atto della loro nomina; (b) il Consiglio di Amministrazione determina, sentito il parere del Collegio Sindacale, il compenso per gli Amministratori investiti di particolari cariche, ivi inclusi gli amministratori della Società (gli "Amministratori") che partecipano ai comitati istituiti all'interno del Consiglio stesso.
Alla data della presente Relazione, la Società non ha aderito al Codice di Autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A. (il "Codice"), ritenendo l'adesione a detto Codice non necessaria in considerazione delle esigenze gestionali e operative della Società.
Il Consiglio di Amministrazione non ha ritenuto necessario o opportuno, in considerazione delle attività svolte dalla Società, nonché della sua struttura e organizzazione, costituire al proprio interno un Comitato per la remunerazione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 6.P.3 del Codice. Le funzioni di tale Comitato sono pertanto svolte direttamente dal Consiglio di Amministrazione nella sua collegialità, anche in virtù della presenza di 3 Amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza di cui all'articolo 148, terzo comma del TUF.
In particolare, oltre ad aver redatto e approvato la presente Relazione, il Consiglio di Amministrazione, con riferimento alle attività svolte in sostituzione del Comitato, valuta periodicamente l'adeguatezza della Politica delle Remunerazioni e verifica l'effettivo raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Il Consiglio di Amministrazione non si è avvalso della collaborazione di alcun esperto per la redazione della Politica delle Remunerazioni.
La Politica delle Remunerazioni di cui alla presente Relazione risponde a criteri di prudente gestione e sostenibilità dei costi della Società e persegue le seguenti finalità:
Le remunerazioni corrisposte dalla Società sono ritenute essere competitive rispetto alle aziende operanti nel settore della Società e aventi dimensioni simili a Pierrel e, al tempo stesso, sostenibili sotto il profilo economico, nonché rispondenti ad un principio di equità interna. Inoltre, al fine di assicurare stabilità al management e, conseguentemente, di garantire una gestione sociale in un'ottica di continuità, le remunerazioni previste a favore del management comprendono, per una parte non irrilevante, anche una componente fissa che, a parere del Consiglio di Amministrazione, è da ritenersi congrua anche nel caso in cui fosse l'unica parte effettivamente corrisposta a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance previsti per la corresponsione della parte variabile della remunerazione.
Per l'esercizio 2017 la Società intende riconoscere ai componenti del Consiglio di Amministrazione i medesimi compensi deliberati dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 5 giugno 2015, come successivamente integrati dal Consiglio di Amministrazione del 16 giugno 2015 con riferimento agli Amministratori investiti di particolari cariche, e successivamente ulteriormente modificati a seguito delle rinunce del Presidente del Consiglio di Amministrazione, dall'Amministratore Delegato e del Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione a parte dei compensi loro spettanti per l'esercizio 2017 comunicate nel corso della riunione consiliare del 22 dicembre 2016.
Più dettagliatamente, l'Assemblea degli Azionisti del 5 giugno 2015 ha deliberato:
(i) per il Consiglio di Amministrazione nel suo complesso, un emolumento annuo lordo complessivo di Euro 140.000, da ripartirsi egualmente tra tutti gli Amministratori (e, pertanto, nella misura di Euro 20.000 per ciascun Amministratore), con espressa esclusione dei compensi da attribuirsi agli Amministratori muniti di particolari cariche, nonché il rimborso delle spese vive sostenute in ragione dell'incarico; e
(ii) per il Presidente del Consiglio di Amministrazione, carica attualmente ricoperta dal dott. Raffaele Petrone, un emolumento annuo lordo aggiuntivo di Euro 100.000.
Successivamente, in data 16 giugno 2015 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di attribuire: (a) al dott. Fulvio Citaredo, per la carica di Amministratore Delegato, un emolumento annuo lordo aggiuntivo di Euro 100.000; (b) all'Amministratore indipendente on. Paolo Cirino Pomicino un emolumento annuo lordo aggiuntivo di Euro 20.000 per la carica di Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione e di Euro 5.350 per la carica di membro del Comitato Parti Correlate della Società; (c) all'Amministratore indipendente prof. avv. Mauro Fierro un emolumento annuo lordo aggiuntivo di Euro 7.300 per la carica di presidente del Comitato Parti Correlate della Società; e (d) all'Amministratore indipendente dott.ssa Tiziana Catuogno un emolumento annuo lordo aggiuntivo di Euro 5.350 per la carica di membro del Comitato Parti Correlate della Società.
Nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione del 22 dicembre 2016: (a) il Presidente del Consiglio di Amministrazione e l'Amministratore Delegato hanno dichiarato di rinunciare all'importo di Euro 84.000 ciascuno a valere sui rispettivi emolumenti previsti per l'esercizio 2017; e (b) il Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione ha dichiarato di rinunciare a all'importo di Euro 10.000 a valere sugli emolumenti previsti per l'esercizio 2017.
La Politica delle Remunerazioni dei componenti del Consiglio di Amministrazione consta esclusivamente delle componenti fisse sopra indicate, senza alcuna voce variabile.
Con riferimento alla remunerazione attribuita al direttore generale della Società, carica attualmente ricoperta dal dott. Fulvio Citaredo (il "Direttore Generale") (che ricopre anche la carica di Amministratore Delegato della Società), al direttore dello stabilimento di Capua, dott. Toni Valente e al dirigente con responsabilità delle vendite ing. Fabio Velotti, dirigenti con responsabilità strategiche della Società oltre al Direttore Generale (tutti, collettivamente, i "Dirigenti con Bonus"), la Politica delle Remunerazioni prevede, oltre al rimborso delle spese sostenute per la carica, un sistema di retribuzione composto da: (a) una parte fissa, che rappresenta la porzione più significativa dell'intera remunerazione ("RAL" o "Base Salary"); e (b) una componente variabile annuale determinata sulla base del raggiungimento, da parte del Gruppo, della Società o, a seconda dei casi, delle singole Divisioni del Gruppo Pierrel, di obiettivi di performance prestabiliti e descritti alla successiva lettera g) della presente Relazione. Con riferimento alla remunerazione attribuita al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (collettivamente con i Dirigenti con Bonus, i "Dirigenti con Responsabilità Strategiche"), carica ricoperta sino al mese di giugno 2017 dalla dott.ssa Maria Teresa Ciccone, la Politica delle Remunerazioni prevede unicamente una retribuzione fissa, oltre al rimborso delle spese sostenute per la carica.
Il Consiglio di Amministrazione ritiene che la RAL sia di importo sufficiente a remunerare adeguatamente, anche tenuto conto degli standard del mercato di riferimento, l'attività lavorativa dei Dirigenti con Responsabilità Strategica anche nel caso in cui la componente variabile, laddove prevista, non venga erogata, in tutto o in parte, a causa del mancato o parziale raggiungimento degli obiettivi di performance prefissati.
I Dirigenti con Responsabilità Strategiche hanno rinunciato a parte dei loro compensi per gli esercizi 2016 e 2017 per un risparmio su base annua per la Società che, tra componente fissa e variabile, è stimato in un range compreso tra Euro 100.000 ed Euro 200.000.
Il riconoscimento di benefici non monetari da parte della Società viene effettuata in conformità alle prassi di mercato e nel rispetto della normativa fiscale vigente.
La Politica delle Remunerazioni prevede i seguenti benefici non monetari: (a) l'utilizzo di un'automobile aziendale a favore di ciascun Dirigente con Bonus; e (b) l'utilizzo di un portatile, di uno smartphone e di una carta carburante a favore di ciascun Dirigente con Responsabilità Strategiche.
Non sono previsti ulteriori benefici non monetari.
I compensi previsti a favore dei membri del Consiglio di Amministrazione non prevedono alcuna componente variabile annuale.
I compensi previsti a favore dei Dirigenti con Bonus prevedono una componente variabile determinata in valore assoluto o in percentuale compresa tra un minimo del 20% e un massimo del 50% del Base Salary, salvo diversa determinazione del Consiglio di Amministrazione (l'"MBO").
Detta componente variabile è calcolata su base annuale ed è subordinata al raggiungimento di obiettivi predefiniti determinati, a loro volta, sulla base di indici di profittabilità oggettivamente verificabili, nonché del bilancio di esercizio e delle valutazioni di benchmark di società analoghe operanti nel medesimo settore di riferimento della Società e aventi caratteristiche simili a Pierrel. Tuttavia, per l'esercizio 2016 non è stato necessaria la determinazione da parte del Consiglio di Amministrazione degli obiettivi di performance a cui subordinare il pagamento di tale componente variabile in quanto (a) alcuni Dirigenti con Bonus hanno rinunciato all'MBO per gli esercizi 2016 e 2017; mentre (b) gli obiettivi per il riconoscimento dell'MBO agli altri Dirigenti con Bonus diversi da quelli di cui alla precedente lettera (a) sono già determinati nelle rispettive lettere di assunzione.
In aggiunta a quanto sopra, a ciascun Amministratore esecutivo e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche possono essere attribuiti ulteriori compensi da corrispondersi al raggiungimento di obiettivi individuali, anche di natura non economica. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione può prevedere l'attribuzione di premi speciali al verificarsi di circostanze rilevanti e prestazioni eccezionali specifiche ed impreviste, fermo restando che tali premi per i Dirigenti con Responsabilità Strategia non potranno comunque superare il 25% della RAL.
L'Assemblea degli Azionisti riunitasi in data 19 giugno 2014 ha approvato, in seduta ordinaria, un piano di incentivazione di lungo periodo (cd. Stock Option Plan) riservato ad Amministratori e dirigenti della Società (il "Piano") e, in sede straordinaria, un aumento del capitale sociale per massimi Euro 2.500.000,00, inclusivi dell'eventuale sovrapprezzo, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell'articolo 2441, quinto, sesto e ottavo comma del codice civile, mediante emissione di massime n. 2.500.000 azioni Pierrel prive del valore nominale a servizio di tale Piano. In particolare il Piano prevede l'assegnazione gratuita di massimo n. 2.500.000 diritti di opzione per la sottoscrizione a pagamento di un pari numero di azioni ordinarie della Società da emettersi nell'ambito del predetto aumento del capitale (le "Opzioni").
L'assegnazione delle Opzioni non è subordinata al verificarsi di condizioni particolari ovvero al conseguimento da parte della Società e/o dei singoli beneficiari di determinati risultati di performance.
Ciascuna Opzione assegnata in esecuzione del Piano da diritto alla sottoscrizione di una azione ordinaria della Società di nuova emissione, a un prezzo pari alla media aritmetica dei prezzi di Borsa delle azioni Pierrel rilevati sul mercato nel periodo intercorrente tra la data di assegnazione delle Opzioni e il medesimo giorno del mese solare precedente, fermo restando la facoltà del Consiglio di Amministrazione di aumentare in qualsiasi momento il prezzo di esercizio delle Opzioni non ancora esercitate.
Le Opzioni saranno esercitabili decorso un periodo di tre anni dalla data di assegnazione e per i cinque anni successivi.
Non è prevista l'adozione di alcun vincolo di disponibilità per le Opzioni e le azioni ordinarie Pierrel che saranno sottoscritte dai beneficiari a seguito dell'effettivo esercizio delle Opzioni né, per le sole azioni Pierrel rivenienti dal Piano, alcun divieto e/o limitazione al loro trasferimento alla Società o a terzi.
In data 30 maggio 2016 l'Assemblea degli Azionisti ha approvato una modifica del Piano prorogando al 31 dicembre 2018 il termine (inizialmente fissato per il 31 dicembre 2014 e successivamente prorogato alla data di approvazione del bilancio di esercizio della Società al 31 dicembre 2015) entro il quale il Consiglio di Amministrazione potrà: (a) individuare, discrezionalmente e insindacabilmente, i beneficiari del Piano; (b) determinare il numero complessivo di Opzioni da attribuire ai beneficiari; e (c) determinare il numero di Opzioni da attribuire a ciascun beneficiario.
Alla data della presente Relazione il Consiglio di Amministrazione non ha ancora dato esecuzione al Piano in quanto non ha ancora individuato alcun beneficiario e, conseguentemente, non è stata ancora assegnata alcuna Opzione.
Per ulteriori informazioni in merito a tale Piano si rinvia al documento informativo appositamente pubblicato dalla Società e consultabile sul sito internet della Società all'indirizzo www.pierrelgroup.com, alla sezione "Investors Relations".
La componente variabile della remunerazione prevista per i Dirigenti con Bonus ha come orizzonte temporale l'esercizio sociale; pertanto, il raggiungimento degli obiettivi di performance viene valutato su base annuale.
L'MBO previsto per i Dirigenti con Bonus è suddiviso in diverse componenti indipendenti l'una dalle altre, ciascuna legata al raggiungimento di un determinato obiettivo. Il raggiungimento di ciascun obiettivo di performance, pertanto, comporta il riconoscimento della sola parte dell'MBO legata a quello specifico obiettivo.
Il raggiungimento degli obiettivi di performance alla base della componente variabile della remunerazione viene valutato dal Consiglio di Amministrazione successivamente alla chiusura di ciascun esercizio sociale e, più precisamente, una volta definito il progetto di bilancio di esercizio della Società per l'esercizio sociale di riferimento. Pertanto, la parte variabile della remunerazione, qualora maturata,
viene solitamente corrisposta al soggetto interessato in una o più soluzioni a partire dal primo trimestre dell'esercizio sociale immediatamente successivo a quello di riferimento.
Come precedentemente illustrato, si ricorda che con riferimento agli esercizi 2016 e 2017 alcuni Dirigenti con Bonus hanno formalmente rinunciato alla corresponsione dell'MBO.
La Politica delle Remunerazioni è coerente con il perseguimento degli interessi di lungo periodo della Società, ossia un progressivo recupero di redditività e la gestione efficiente e competitiva del business, mediante un top management dotato di qualità professionali di elevato standing e la creazione di valore per gli azionisti.
La corresponsione della componente variabile della remunerazione ai Dirigenti con Bonus può essere differita rispetto al momento della sua maturazione fino ad un periodo massimo di dodici mesi. Tale eventuale differimento è determinato in maniera congrua in considerazione dei flussi finanziari e delle caratteristiche specifiche del business della Società.
Non sono previste clausole per il mantenimento in portafoglio di strumenti finanziari dopo la loro acquisizione.
La Politica delle Remunerazioni non definisce ex ante il trattamento economico da riconoscersi in caso di cessazione della carica e/o risoluzione, per qualsiasi causa, del rapporto di lavoro dei componenti del Consiglio di Amministrazione o dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
Tuttavia, nell'ipotesi di interruzione del rapporto in essere con la Società per motivi diversi dalla "giusta causa", la prassi seguita dalla Società è di giungere alla risoluzione consensuale del rapporto, attraverso la definizione di accordi transattivi, anche in sede sindacale, ove applicabile, in linea con la prassi, la giurisprudenza più recente e i parametri di natura collettiva rilevanti, oltre che conformi agli obblighi di legge e/o di contratto applicabili.
Per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche può essere altresì prevista un'indennità in caso di cessazione anticipata del rapporto (a titolo esemplificativo: nei casi di licenziamento ingiustificato e di incentivazione all'esodo), fermo restando quanto eventualmente previsto da norme e contratti collettivi applicabili.
In linea con la migliore prassi di mercato, nell'esercizio sociale 2016 la Società ha stipulato a favore dei componenti del Consiglio di Amministrazione e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche per gli atti posti in essere da tali soggetti nello svolgimento del loro rispettivo incarico, le seguenti coperture assicurative:
In linea con la migliore prassi di mercato, la Società riconosce agli Amministratori incaricati dello svolgimento di particolari incarichi un compenso aggiuntivo rispetto al compenso loro attribuito per la carica di Amministratori.
In particolare, in conformità con quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 5 giugno 2015, in data 16 giugno 2015 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, previo parere del Collegio Sindacale, di attribuire: (a) al Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione on. Cirino Pomicino un emolumento annuo lordo aggiuntivo di Euro 20.000 per lo svolgimento della propria carica e i poteri allo stesso attribuiti ai sensi dello statuto sociale; (b) all'Amministratore indipendente avv. Mauro Fierro un emolumento annuo lordo aggiuntivo di Euro 7.300 per la carica di presidente del Comitato Parti Correlate della Società, in considerazione del maggior impegno richiesto per il coordinamento dei lavori del Comitato, il collegamento con gli organi societari e le funzioni aziendali, la partecipazione alle riunioni del Comitato, la stesura di pareri e relazioni e, in generale, lo svolgimento dei doveri previsti per la carica dalla normativa applicabile; e (c) al Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore indipendente on. Paolo Cirino Pomicino e all'Amministratore indipendente dott.ssa Tiziana Catuogno un emolumento annuo lordo aggiuntivo di Euro 5.350 per la carica di membri del Comitato Parti Correlate della Società, in considerazione del maggior impegno richiesto per la partecipazione alle riunioni del Comitato, la stesura di pareri e relazioni e, in generale, lo svolgimento dei doveri previsti per la carica dalla normativa applicabile.
Con riferimento alle rinunce a parte dei propri emolumenti per l'esercizio 2016 effettuate da alcuni componenti del Consiglio di Amministrazione si rinvia al precedente punto e) della presente Sezione I, lettera A della Relazione.
La Politica delle Remunerazioni di cui alla presente Relazione è stata determinata dalla Società anche tenendo conto delle prassi esistenti e delle politiche retributive adottate da società analoghe operanti nello settore di riferimento della Società.
La Politica delle Remunerazioni di cui alla presente Relazione è stata predisposta e approvata dal Consiglio di Amministrazione e sarà sottoposta all'esame dell'Assemblea degli Azionisti, che sarà chiamata a deliberare in senso favorevole o contrario sulla Sezione I della presente Relazione, ma in ogni caso in maniera non vincolante.
Con riferimento all'attuazione della Politica delle Remunerazioni, il Consiglio di Amministrazione, nel rispetto dei criteri stabiliti nella Politica delle Remunerazioni e sopra esposti:
-
* * *
Si fornisce di seguito una rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, per i componenti del Consiglio di Amministrazione, ivi inclusi quelli muniti di particolari cariche, e del Collegio Sindacale e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
Ciascuno dei componenti del Consiglio di Amministrazione (ossia: il dott. Raffaele Petrone, l'on. Paolo Cirino Pomicino, il dott. Fulvio Citaredo, il prof. avv. Mauro Fierro, la dott.ssa Tiziana Catuogno, la dott.ssa Fernanda Petrone e l'avv. Maria Paola Bifulco), nonché ciascun componente del Collegio Sindacale (ossia: il dott. Paolo Nagar, la dott.ssa Monica Valentino e il dott. Fabio Rossi) percepisce esclusivamente un compenso fisso, al quale si aggiunge il rimborso delle spese vive sostenute in dipendenza dell'incarico svolto e, per i soli componenti del Collegio Sindacale, il riconoscimento di un gettone pari a Euro 100 per ogni ora effettiva impiegata in caso di presenza fisica alle riunioni del Consiglio di Amministrazione.
Detti compensi fissi sono definiti in base alla carica da ciascuno ricoperta all'interno del Consiglio di Amministrazione e/o del Collegio Sindacale, nonché in considerazione dell'eventuale partecipazione al Comitato Parti Correlate. La quantificazione e l'eventuale adeguamento della remunerazione sono altresì determinati avuto riguardo alla specifica competenza maturata da ciascun Amministratore e/o Sindaco.
La remunerazione del Direttore Generale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche è suddivisa nelle seguenti componenti:
Non ci sono dirigenti con responsabilità strategiche diversi dal dott. Citaredo, dal dott. Valente, dal dott. Velotti e dalla dott.ssa Ciccone.
Alla data della presente Relazione la Società ha in essere un piano di incentivazione di lungo periodo (cd. Stock Option Plan) riservato ad Amministratori e dirigenti della Società che, peraltro, non è stato ancora eseguito dal Consiglio di Amministrazione in quanto nessuna Opzione è stata assegnata ai beneficiari. Per ulteriori informazioni in merito a tale Piano si rinvia a quanto riportato alla lettera g) della Sezione Prima della presente Relazione, nonché nel documento informativo appositamente pubblicato dalla Società e consultabile sul sito internet della Società all'indirizzo www.pierrelgroup.com, alla sezione "Investors Relations".
Inoltre, alla data della presente Relazione, la Società non ha stipulato con alcuno dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, né con alcun Dirigente con Responsabilità Strategiche accordi che prevedono indennità in caso di scioglimento anticipato del rapporto.
Di seguito sono riportati analiticamente i compensi maturati nell'esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2016 a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma dalla Società e dalla società controllate e collegate ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nonché ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
Non vi sono Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società che abbiano percepito, nel corso dell'esercizio 2016, compensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su strumenti finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato attribuito ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale. Le informazioni relative ai compensi corrisposti ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società nell'esercizio di riferimento sono pertanto fornite su base aggregata.
| (A) | (B) | (C) | (D) | (1) | (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza carica |
Compensi fissi |
Compensi per la partecipazione a comitati |
Compensi variabili non equity |
|||||
| Nome e cognome |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | |||||
| Raffaele Petrone |
Presidente del C.d.A. |
1 gennaio – 31 dicembre |
Assemblea di approvazione bilancio al 31.12.17 |
120.000 | - | - | - | - | - | 120.000 |
| Paolo Cirino Pomicino |
Vice Presidente 1 gennaio – 31 dicembre |
Assemblea di approvazione bilancio al 31.12.17 |
40.000 | 5.350 | - | - | - | - | 45.350 | |
| Fulvio Citaredo |
Amministratore Delegato |
1 gennaio – 31 dicembre |
Assemblea di approvazione bilancio al 31.12.17 |
120.000 | - | - | - | - | - | 120.000 |
| Direttore Generale |
1 gennaio – 31 dicembre |
n.a. | 206.859 | - | 60.000 | - | - | - | 266.859 | |
| Mauro Fierro |
Consigliere | 1 gennaio – 31 dicembre |
Assemblea di approvazione bilancio al 31.12.17 |
20.000 | 7.300 | - | - | - | - | 27.300 |
| Tiziana Catuogno |
Consigliere | 1 gennaio – 31 dicembre |
Assemblea di approvazione bilancio al 31.12.17 |
20.000 | 5.350 | - | - | - | - | 25.350 |
| Fernanda Petrone |
Consigliere | 1 gennaio – 31 dicembre |
Assemblea di approvazione bilancio al 31.12.17 |
20.000 | - | - | - | - | - | 20.000 |
| Maria Paola Bifulco |
Consigliere | 1 gennaio – 31 dicembre |
Assemblea di approvazione bilancio al 31.12.17 |
20.000 | - | - | - | - | - | 20.000 |
| Dirigenti con Responsabilità Strategiche | 365.896 | - | - | - | 7.786 | - | 373.682 | |||
| Paolo Nagar |
Presidente del Collegio Sindacale |
1 gennaio – 31 dicembre |
Assemblea di approvazione bilancio al 31.12.17 |
37.500 | - | - | - | - | 3.288 | 40.788 |
| Monica Valentino |
Sindaco effettivo |
1 gennaio – 31 dicembre |
Assemblea di approvazione bilancio al 31.12.17 |
25.000 | 3.960 | 28.960 | ||||
| Fabio Rossi | Sindaco effettivo |
1 gennaio – 31 dicembre |
Assemblea di approvazione bilancio al 31.12.17 |
25.000 | 3.388 | 28.388 |
Ai sensi dell'Allegato 3A, Schema 7-ter Regolamento Emittenti si specifica che, sulla base di quanto risultante dal libro soci, dalle informazioni fornite alla Società dai soggetti interessati e delle altre informazioni a disposizione della Società, alla data della presente Relazione nessun componente del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nessun Dirigente con Responsabilità strategiche né alcuno dei coniugi non legalmente separati e dei figli minori di tali soggetti detiene, direttamente o
per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, partecipazioni nel capitale della Società o delle società controllate, fatta eccezione per quanto rappresentato nella seguente tabella:
| COGNOME E NOME |
CARICA | SOCIETÀ PARTECIPATA |
NUMERO AZIONI POSSEDUTE AL 31 DICEMBRE 2015 |
NUMERO AZIONI ACQUISTATE NELL'ESERCIZIO 2016 |
NUMERO AZIONI VENDUTE NELL'ESERCIZIO 2016 |
NUMERO AZIONI POSSEDUTE AL 31 DICEMBRE 2016 |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA AL 31 DICEMBRE 2016 | ||||||||
| Raffaele Petrone (1) |
Presidente del Consiglio di Amministrazione |
Pierrel S.p.A. | 19.742.500 | - | - | 19.742.500 |
(1) Il dott. Petrone è azionista e amministratore delegato di Fin Posillipo S.p.A., titolare della partecipazione nella Società.
| NUMERO DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE CHE DETENGONO PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ DEL GRUPPO PIERREL |
SOCIETÀ PARTECIPATA |
NUMERO AZIONI POSSEDUTE AL 31 DICEMBRE 2015 |
NUMERO AZIONI ACQUISTATE |
NUMERO AZIONI VENDUTE |
NUMERO AZIONI POSSEDUTE AL 31 DICEMBRE 2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Pierrel S.p.A. | 125.136 | - | - | 125.136 |
Si specifica inoltre che il dott. Raffaele Petrone, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società, è anche azionista e amministratore delegato di Fin Posillipo S.p.A., azionista della Società, con una partecipazione pari a circa il 36,4% del relativo capitale sociale.
* * *
Ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF il testo integrale della presente Relazione è messo a disposizione del pubblico entro il ventunesimo giorno precedente la data dell'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 e che dovrà esprimere il proprio parere non vincolante sulla prima sezione della presente Relazione:
La Relazione sarà altresì distribuita ai partecipanti all'Assemblea degli Azionisti di cui sopra.
* * *
Capua, 11 ottobre 2017
Per il Consiglio di Amministrazione
Dott. Fulvio Citaredo Amministratore Delegato
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