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Exprivia

M&A Activity Dec 29, 2017

4147_rns_2017-12-29_20f372ad-45c3-4e28-a0d9-fa984c7a8409.pdf

M&A Activity

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Documento Informativo relativo all'operazione di investimento di Exprivia S.p.a. per l'acquisizione di una partecipazione in Italtel S.p.a. pari all'81% del capitale sociale

Ai sensi dell'articolo 71 del Regolamento Emittenti adottato dalla CONSOB con delibera n. 11971 del 14.5.1999, come successivamente modificato e integrato

Il presente Documento Informativo è stato messo a disposizione del pubblico presso la sede legale di Exprivia S.p.A. e sul sito Internet della società www.exprivia.it in data 29 dicembre 2017.

Exprivia S.p.A. Via Adriano Olivetti, 11 70056 – Molfetta (BA) P.IVA n. 09320730154, codice fiscale e numero di iscrizione nel Registro delle Imprese di Bari n. 00721090298, R.E.A. BA-481202, capitale sociale pari ad Euro 26.979.658,16 i.v. Società soggetta a direzione e coordinamento della società Abaco Innovazione S.p.A.

Il presente documento informativo (il "Documento Informativo") è stato predisposto dall'Emittente ai sensi dell'art. 71 del Regolamento Emittenti e del relativo schema n. 3 dell'Allegato 3B, al fine di fornire un'esauriente informativa in merito all'operazione di Investimento effettuata dall'Emittente nel capitale sociale di Italtel, nel contesto della ricapitalizzazione effettuata a supporto del piano di ristrutturazione del debito di Italtel medesima, approvato ed omologato ai sensi dell'art. 182-bis della Legge Fallimentare. In particolare, Exprivia ha sottoscritto una partecipazione pari all'81% del capitale sociale di Italtel. Exprivia è quotata in Borsa al mercato MTA segmento STAR (codice XPR.MI).

Italtel è una società operante nel settore delle telecomunicazioni, con headquarter in Italia e sedi estere in 14 paesi.

A seguito della Operazione di Investimento Exprivia ha incluso nel proprio perimetro di consolidamento Italtel e tutte le sue controllate. I numeri pro-formati al 30 giugno 2017 del Gruppo Exprivia e del Gruppo Italtel sono di seguito riassunti:

Sintesi dei dati pro-forma e dei dati per azione al 30 giugno 2017

Dati economici pro-forma

(valore espressi in migliaia di Euro) Conto economico
consolidato del
Gruppo Exprivia per
il semestre chiuso
al 30 giugno 2017
Conto economico
consolidato pro-
forma per il
semestre chiuso al
30 giugno 2017
Ricavi 73.867 276.262
Margine operativo lordo (EBITDA) 4.918 4.490
Risultato operativo (EBIT) 2.552 (3.125)
Risultato prima delle imposte (EBT) 808 (10.430)
Utile (perdita) di pertinenza di terzi 26 (1.920)
Utile (perdita) di pertinenza del Gruppo (161) (8.902)

Dati patrimoniali pro-forma

(valore espressi in migliaia di Euro) Stato patrimoniale
consolidato del
Gruppo Exprivia per
il semestre chiuso
al 30 giugno 2017
Stato patrimoniale
consolidato pro-
forma per il
semestre chiuso al
30 giugno 2017
Totale attività non correnti 102.175 351.590
Totale attività correnti 106 921 325.735
Totale attività non correnti cessate 924
TOTALE ATTIVO 209.096 678.249
Patrimonio netto del Gruppo 74.638 73.215
Patrimonio netto di Terzi 915 26.886
Patrimonio netto del Gruppo e di Terzi 75.553 100.101
Totale passività non correnti 41.406 244.580
Totale passività 92.137 333.167
Totale passività non correnti cessate 401
TOTALE PASSIVO 209.096 678.249

Dati per azione pro-forma

GRUPPO EXPRIVIA
al 30 giugno 2017
CONSOLIDATO
PRO-FORMA al 30
giugno 2017
N° di azioni 48.374.805 48.374.805
Risultato operativo (EBITDA) per azione in K euro 0.000102 0,000093
Risultato operativo netto (EBIT) per azione in K euro 0.000053 (0,000065)
Risultato netto per azione in K euro (0.000003) (0,000224)
Cash flow (1) per azione in K Euro 0.000026 (0.000064)
Patrimonio netto Gruppo per azione in K Euro 0.001543 0.001513

(1) - Il Cash flow è calcolato come somma del risultato netto rettificato degli ammortamenti, variazioni TFR, svalutazioni e accantonamenti

Il numero di azioni sopra indicato è relativo alle azioni di Exprivia S.p.A. al netto delle azioni proprie detenute al 30 giugno 2017.

Nelle tabelle sopra riportate si forniscono, in sintesi, i dati economici e patrimoniali consolidati di Exprivia e Italtel e i dati di Exprivia inclusa Italtel pro-forma, nonché i relativi indicatori pro-forma per azione, relativi al periodo dal 1.1.2017 al 30.6.2017.

Le informazioni di sintesi sopra riportate sono state estratte dai prospetti consolidati pro-forma riportati nel Capitolo 5 del presente Documento Informativo e devono essere lette congiuntamente alla descrizione delle ipotesi e dei criteri utilizzati per la redazione dei prospetti consolidati pro-forma e delle altre informazioni ivi contenute.

Indice dei contenuti

Premessa 7
Exprivia S.p.A. 7
Definizioni 12
1.
Avvertenze
15
1.1.
Fattori di rischio relativi all'Investimento
15
1.1.1.
Rischi connessi agli effetti attesi dell'Investimento
15
1.1.2.
Rischi connessi alla mancata realizzazione delle sinergie tra il Gruppo Exprivia e il Gruppo
Italtel come individuate nel Piano Industriale 2017-2023 Italtel 17
1.1.3.
Rischio relativo all'indebitamento di Italtel
17
1.1.4.
Rischi connessi all'attività di due diligence condotta su Italtel
18
1.1.5.
Rischi relativi ai dati pro-forma
18
1.1.6.
Rischi connessi alle stime e previsioni
19
1.1.7.
Rischi connessi all'Investimento
19
1.2.
Rischi connessi al settore di mercato di appartenenza
19
1.2.1.
Rischi connessi alla concorrenza
19
1.2.2.
Rischi connessi al funzionamento delle reti
20
1.2.3.
Rischi connessi all'evoluzione tecnologica
20
1.3.
Ulteriori Fattori di rischio dell'Emittente e/o di Italtel
20
1.3.1.
Rischio utilizzo di stime per la determinazione dei corrispettivi
20
1.3.2.
Rischi connessi all'indebitamento dell'Emittente
21
1.3.3.
Rischi connessi ai tassi di interesse
22
1.3.4.
Rischi connessi ai tassi di cambio
22
1.3.5.
Rischi derivanti dai procedimenti giudiziali in essere
23
1.3.6.
Rischi legati alla dipendenza da alcune figure chiave
24
1.3.7.
Rischio Operativo
24
1.3.8.
Rischi connessi ai clienti, ai tempi di pagamento e alle perdite su crediti
25
1.3.9.
Rischio di liquidità
25
1.3.10.
Rischi connessi alla capacità di attrarre e mantenere personale qualificato
26
1.3.11.
Rischio connesso alle attività svolte all'estero
26
1.3.12.
Rischi legati alle acquisizioni
26
1.3.13.
Rischi connessi alla proprietà intellettuale
26
2.
Informazioni relative all'Operazione
28
2.1.
Descrizione di Italtel e delle attività della società
28
2.1.1.
La storia
29
2.1.2.
Italtel oggi
32
2.2.
Descrizione delle modalità dell'Operazione
35
2.3.
Principali termini degli accordi post-Closing fra Exprivia, Italtel e gli altri soci
finanziatori 39
2.4.
Criteri seguiti per la determinazione del valore dell'Investimento
40
2.5.
Fonti di finanziamento dell'Investimento
40
2.6.
Compagine azionaria e Patrimonio Netto di Italtel a seguito dell'Operazione
41
2.7.
Composizione degli organi di amministrazione e controllo di Italtel a seguito
dell'Operazione 43
2.8.
Motivazioni e finalità dell'Investimento
44
2.8.1.
Il mercato
delle Telecomunicazioni e la convergenza con le Tecnologie
dell'Informazione 44
2.8.2.
Motivazioni dell'Investimento con particolare riguardo agli obiettivi gestionali di
Exprivia 47
2.8.3.
Azioni e iniziative previste nei successivi 12 mesi dalla finalizzazione
dell'Investimento 49
2.8.4.
Rapporti significativi tra Emittente e sue controllate e Italtel
2.8.5.
Documenti a disposizione del pubblico
50
50
3.
Effetti significativi dell'Investimento per l'Emittente
51
3.1.1.
Effetti significativi sui fattori chiave che influenzano che caratterizzano il business
svolto dall'emittente 51
4.
Dati economici, patrimoniali e finanziari relativi a Italtel
52
4.1.
Prospetti di stato patrimoniale, conto economico consolidato di Italtel al 31 dicembre
2016 e al 31 dicembre 2015 52
4.2.
Prospetti di stato patrimoniale, conto economico consolidato Italtel al 30 giugno 2017 e
2016
65
5.
Dati economici, patrimoniali e finanziari pro-forma dell'Emittente
80
5.1.
Situazione patrimoniale consolidata pro-forma e conto economico consolidato pro
forma
80
5.1.1.
Situazione patrimoniale consolidata pro-forma, conto economico consolidato pro-forma al
30 giugno 2017 del Gruppo Exprivia, Indicatori pro-forma per azione 80
5.2.
Indicatori storici e pro-forma per azione
89
5.2.1 Relazione del Revisore Contabile 89
6.
Prospettive dell'emittente e del Gruppo ad esso facente capo
90
6.1.
Indicazioni sull'andamento del business di Exprivia dalla chiusura dell'ultimo bilancio
pubblicato 90
6.2.
Informazioni in relazione alla ragionevole previsione dei risultati dell'esercizio in
corso
92
Allegati 93

Premessa

Il presente Documento Informativo contiene importanti informazioni e richiede di essere letto con attenzione. Il Documento Informativo deve essere letto nella sua interezza considerando con particolare attenzione i fattori di rischio riportati nel capitolo 1, dal titolo "Avvertenze".

Il Documento Informativo è stato redatto ai sensi dell'articolo 71 e del relativo schema n. 3 dell'Allegato 3B del Regolamento Emittenti, come successivamente modificato e integrato, al fine di fornire un'esauriente informativa in relazione all'operazione di Investimento da parte di Exprivia nel capitale sociale di Italtel. In particolare, Exprivia ha sottoscritto una partecipazione pari all'81% del capitale sociale di Italtel nel contesto della ricapitalizzazione di Italtel effettuata a supporto del piano di ristrutturazione del debito di Italtel medesima, approvato ed omologato ai sensi dell'art. 182-bis della Legge Fallimentare.

Il processo di ricapitalizzazione di Italtel in cui si è inserito l'Investimento di Exprivia ha coinvolto più parti: Italtel Group S.p.A., azionista unico di Italtel, Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Banca Popolare di Milano S.p.A., Banca IFIS S.p.A., UBI Banca S.p.A., ABC International Bank Plc, Cisco Systems International B.V. e Telecom Italia Finance S.p.A., in quanto titolari di strumenti finanziari partecipavi emessi da Italtel, le medesime banche di cui sopra in quanto istituti finanziari attualmente creditrici di Italtel, Cisco Systems (Italia) S.r.l. e Cisco Systems International B.V. in quanto partner commerciali di Italtel a livello internazionale.

A seguito dell'operazione di Investimento Exprivia e Cisco Systems (Italia) S.r.l. sono diventati soci industriali di Italtel detenendo, rispettivamente, una partecipazione pari all'81% e al 19% nel capitale sociale della stessa Italtel. Il presente Documento Informativo non costituisce una offerta al pubblico di strumenti finanziari, così come definita dal TUF e pertanto non si rende necessaria la redazione di un prospetto informativo ai sensi della direttiva comunitaria n. 2003/71/CE o di qualsiasi altra norma o informativa ai sensi degli articoli 94 e 113 del TUF, ivi incluso il Regolamento Emittenti.

Il presente Documento Informativo contiene previsioni e stime che riflettono le attuali opinioni del management in merito ad eventi futuri. Previsioni e stime sono in genere identificate da espressioni come "possibile", "si dovrebbe", "si prevede", "ci si attende", "si stima", "si ritiene", "si intende", "si progetta", "obiettivo" oppure dall'uso negativo di queste espressioni o da altre varianti di tali espressioni oppure dall'uso di terminologia comparabile. Queste previsioni e stime comprendono, ma non si limitano a, tutte le informazioni diverse dai dati di fatto, incluse, senza limitazione, quelle relative alla posizione finanziaria futura dell'emittente e ai risultati operativi, la strategia, i piani, gli obiettivi e gli sviluppi futuri nei mercati in cui la Società opera o intende operare.

In considerazione di tutto quanto sopra, Exprivia dichiara che, avendo adottato ogni diligenza a tal fine, per quanto a sua conoscenza le informazioni contenute nel presente Documento Informativo sono conformi ai fatti e non vi sono omissioni tali da alterarne il senso.

Exprivia S.p.A.

Exprivia S.p.A. è la società capogruppo di un gruppo internazionale, composto, prima dell'Investimento, da circa 1800 professionisti (oltre gli operatori del BPO) in grado di abilitare i processi di trasformazione digitale attraverso soluzioni che coinvolgono l'intera catena del valore.

Exprivia presidia diversi ambiti tecnologici e di dominio, dal Capital Market e Credit & Risk Management, all'IT Governance, dal BPO all'IT Security, dai Big Data al Cloud, dall'IoT al Mobile, al mondo SAP, distribuiti fra le diverse sedi in Italia e all'estero (Europa, America e Asia).

Quotata in Borsa Italiana dal 2000, al mercato MTA segmento STAR (codice XPR.MI), Exprivia realizza soluzioni basate sul softwarenei settori Banking&Finance, Telco&Media, Energy&Utilities, Aerospace&Defence, Manufacturing&Distribution, Healthcare e Public Sector.

Il sito ufficiale della Società è raggiungibile all'indirizzo www.exprivia.it.

7

Documento Informativo relativo all'operazione di investimento di Exprivia S.p.a. per l'acquisizione di una partecipazione in Italtel S.p.a. pari all'81% del capitale sociale

Altre informazioni sono reperibili sulle pagine "social della società:

  • linkedin.com/company/26866/
  • twitter.com/Exprivia_Italy
  • facebook.com/exprivia.ICT/

Exprivia è il brand con cui dal 2006 si presenta al mercato la società nata nel secondo semestre del 2005 dalla unione di due realtà leader nel mercato ICT: Abaco Information Services S.r.l. e AISoftw@re S.p.A..

Abaco

Abaco Software S.a.s. nasce nel 1987 con l'obiettivo di progettare e sviluppare software custom e di erogare servizi di consulenza specialistica ed integrazione di sistemi per i propri clienti; nel 1988 si trasforma in Abaco Systems & Services.

Fino al 1999, Abaco Systems & Services amplia le partnership tecnologiche con i software vendor leader a livello mondiale (Microsoft, Oracle, SAP) e avvia collaborazioni con i principali system integrator e società di consulenza.

Nel 1999 Abaco Systems & Services costituisce la società Abaco Software & Consulting S.r.l., a cui la Abaco Systems & Services cede tutte le proprie attività e passività, coinvolgendo più di 40 dipendenti nell'azionariato e aprendo una sede commerciale a Milano.

Il 15 ottobre 2005 viene sottoscritto l'atto di fusione per incorporazione di Abaco Information Services S.r.l. in AISoftw@re con l'obiettivo di proporsi come polo di consolidamento e di aggregazione anche di altre esperienze industriali nell'Information Technology.

AISoftw@re

Artificial Intelligence Software è stata costituita in data 30 agosto 1983. Successivamente modifica la propria denominazione sociale in AISoftw@re.

Il 23 novembre 1999 AISoftw@re si quota presso il mercato Nasdaq Europe di Bruxelles (Easdaq) e in data 1 agosto 2000 effettua il dual listing anche al Nuovo Mercato di Borsa Italiana. Dopo la quotazione, AISoftw@re si struttura in un gruppo attivo nella progettazione e nello sviluppo di tecnologie software ad alto contenuto di innovazione destinate ad alcuni mercati verticali (financial, medical imaging) e orizzontali per progetti di integrazione ad elevato contenuto tecnologico.

Exprivia

Il 27 marzo 2006 diventa efficace la nuova denominazione sociale "Exprivia S.p.A."

A partire dal 28 settembre 2007, le azioni ordinarie Exprivia sono ammesse alla quotazione nel segmento STAR del Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Nel corso degli anni successivi la crescita di Exprivia è proseguita per linee esterne attraverso l'acquisizione di società in Italia e all'estero e la partecipazione alla costituzione di start-up, come mostrato nella figura seguente:

Più recentemente e con decorrenza 30 novembre 2017, si è perfezionata la fusione per incorporazione in Exprivia delle società Exprivia Digital Financial Solution S.r.l., Exprivia Healthcare IT S.r.l., Exprivia Telco & Media S.r.l., tutte controllate al 100%; l'operazione di accorpamento societario persegue l'obiettivo di cogliere le opportunità tecnologiche e di mercato attraverso la concentrazione delle attività commerciali ed industriali, in linea con le evoluzioni del mercato dell'Information Technology. A seguito di tale fusione e prima dell'Investimento, la struttura delle legal entity risultante del Gruppo Exprivia è il seguente:

Exprivia S.p.A.

Principali attività di Exprivia

Banking Finance & Insurance

Il mercato finanziario sta vivendo una significativa trasformazione del proprio modello di business. L'esigenza di offrire sempre nuovi servizi, fruibili in qualunque momento da qualsiasi dispositivo, rende necessario lo sviluppo di soluzioni e servizi IT sempre più innovative ed efficienti. Exprivia dispone di soluzioni digitali multicanale, dalla valutazione del merito di credito al monitoraggio, dal capital market alla gestione del factoring, dal valore dei dati alla customer experience.

Telco & Media

Nel mercato Telco & Media l'innovazione tecnologica procede di pari passo con l'esigenza di ampliare l'offerta con servizi ad alto valore aggiunto. L'offerta agli operatori e ai costruttori del settore telecomunicazioni

Documento Informativo relativo all'operazione di investimento di Exprivia S.p.a. per l'acquisizione di una partecipazione in Italtel S.p.a. pari all'81% del capitale sociale

consente loro di gestire la trasformazione digitale, contenendo i costi operativi con soluzioni innovative. Exprivia agisce da partner per i Service Provider nella virtualizzazione di reti e applicazioni.

Energy & Utilities

Il settore dell'energia e delle utilities è in evoluzione per adeguarsi ai processi di ammodernamento tecnologico delle infrastrutture, allo sviluppo di nuovi servizi, all'entrata in vigore di nuove direttive in materia di sicurezza, di efficienza energetica, di tutela dell'ambiente e dei consumatori, che stanno avendo un notevole impatto sia sul lato della domanda sia dell'offerta. L'offerta di Exprivia è composta di soluzioni specifiche per lo sviluppo e la gestione dei processi trasversali e caratteristici: sistemi basati su tecnologie quali cloud e XaaS, CRM, big data analytics e business intelligence, IoT, digital channel, social, e-mobility, enterprise application governance.

Aerospace & Defence

Il settore aeronautico, navale e terrestre, civile e militare, sta sempre più adottando sistemi di sicurezza nei quali la componente tecnologica svolge un ruolo sempre determinante per garantire la sicurezza di persone, luoghi, macchinari e sistemi informatici. Analogamente al supporto informatico alle decisioni strategiche in situazioni critiche per l'attuazione di azioni di prevenzione mediante il monitoraggio ed il controllo degli scenari. Exprivia offre soluzioni per l'analisi della complessità di informazioni eterogenee (immagini, video, dati, testi, simboli, voci, suoni) provenienti da sensori, indossati, fissi e mobili, in volo, in navigazione, in orbita, su mezzi e su droni, sistemi di comando e controllo, sorveglianza, presentazione cartografica, trattamento di mappe geografiche e rapid prototyping di console terrestri, navali ed aeree, tecniche di realtà aumentata.

Manufacturing & Distribution

I processi industriali sono in via di completa digitalizzazione: tecnologie abilitanti che stanno cambiando il modo di progettare, realizzare e distribuire un prodotto, organizzando e gestendo in automatico e in tempo reale un'enorme quantità di informazioni. Si va verso produzioni completamente controllate, interconnesse e automatizzate attraverso l'evoluzione della tecnologia. L'Industria 4.0 definisce questo cambiamento attraverso un panorama tuttora in evoluzione, ma già dotato di direttrici di sviluppo: utilizzo dei dati e connettività, analytics e machine learning, interazione uomo/macchina, interazione tra digitale e reale. Exprivia in questo settore offre soluzioni che mirano a coprire l'intero processo industriale.

Non solo ma specificamente nel mercato dell'Industria, Exprivia è partner SAP in Italia e all'estero, con soluzioni e verticalizzazioni dall'analisi alla consulenza, dall'implementazione ai servizi di Application e System Management, anche utilizzando soluzioni verticali proprietarie. Le principali aree d'intervento sono: Amministrazione, Finanza e Controllo, Operation & Logistics, Business Analytics, Human Capital Management.

Healthcare

La Sanità moderna va verso il risparmio e l'efficienza, la cura delle persone ancora prima di curarle, l'eliminazione degli sprechi, la riduzione delle attese. Exprivia è partner del sistema sanitario con soluzioni tecnologiche applicate al sistema sanitario consentono di collegare l'intera Sanità Regionale, dai centri amministrativi e dirigenziali alle strutture ospedaliere pubbliche e convenzionate all'interno di tutta la filiera, fino ai singoli professionisti e ai servizi online per l'utente. Exprivia dispone di soluzioni per la gestione della Clinica e specificamente per la refertazione vocale, l'imaging avanzato (PACS) e soluzioni per la Telemedicina.

Public Sector

La Pubblica Amministrazione ha già da tempo avviato un processo di modernizzazione basato su principi quali innovazione, semplicità e affidabilità a tutela delle imprese, dei cittadini, dei dipendenti pubblici e dello Stato nel suo complesso. Exprivia ha trasferito nel pubblico molte esperienze maturate nell'ottimizzazione dei processi di grandi aziende private, tra cui: prodotti e servizi per l'area gestionale, soluzioni di eGovernment ed

eProcurement, misurazione di performance nei processi della PA, soluzioni a supporto dei processi amministrativi (paradigma SOA), accesso unico per lo scambio informativo tra ente, cittadino e impresa.

Definizioni

Nel presente Documento Informativo, in aggiunta ai termini ed alle espressioni definite nel testo dello stesso, le seguenti espressioni hanno il significato ad esse rispettivamente qui di seguito attribuito1:

"Accordi di Ristrutturazione" indica gli accordi di ristrutturazione del debito di Italtel sottoscritti ai sensi dell'articolo 182-bis della Legge Fallimentare in data 27 luglio 2017, omologati dal Tribunale di Milano mediante decreto pubblicato in data 13 novembre 2017.

"Accordo Quadro" indica l'accordo quadro sottoscritto tra Italtel, Italtel Group S.p.A., Exprivia, Cisco Systems International B.V., Cisco Systems (Italy) S.r.l., Telecom Italia Finance S.p.A., UniCredit S.p.A., Banca IFIS S.p.A. (già Interbanca S.p.A.), Banco BPM S.p.A., Banca Popolare di Milano S.p.A., Unione di Banche Italiane S.p.A. e ABC International Bank PLC, in data 27 luglio 2017 e successivamente modificato in data 14 dicembre 2017, nel contesto del piano di ricapitalizzazione di Italtel e regolante, inter alia, i termini e le condizioni dell'Investimento.

"Azioni A" indicano le azioni ordinarie di Italtel S.p.A. di proprietà di Exprivia S.p.A., prive del valore nominale e aventi i diritti economici ed amministrativi previsti dallo Statuto Sociale.

"Azioni B" indicano le azioni ordinarie di Italtel S.p.A. di proprietà di Cisco Systems (Italia) S.r.l. prive del valore nominale e aventi i diritti economici ed amministrativi previsti dallo Statuto Sociale.

"Azioni C" indicano le azioni di Italtel emesse con deliberazione dell'assemblea dei soci di Italtel del 27 novembre 2017, al servizio della conversione dei Nuovi SFP nei casi previsti dal relativo regolamento e aventi i diritti economici ed amministrativi previsti dallo Statuto Sociale.

"Azioni Ordinarie" indica congiuntamente le Azioni A e le Azioni B.

"Azioni Speciali", indica le n.16.000.000 di azioni speciali prive del valore nominale e aventi i diritti economici ed amministrativi previsti dallo Statuto Sociale, sottoscritte alla Data del Closing da Cisco.

"Banche" indica, quando non specificato diversamente, le banche Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Banca Popolare di Milano S.p.A., Banca IFIS S.p.A., UBI Banca S.p.A., ABC International Bank Plc, in quanto titolari di strumenti finanziari partecipavi emessi da Italtel ai sensi del sesto comma dell'art. 2346 del codice civile, e in quanto istituti finanziari attualmente creditori di Italtel.

"Bilanci" indica congiuntamente il Bilancio Individuale, il Bilancio Consolidato e il Bilancio Consolidato Pro Forma.

"Bilancio Individuale" indica il bilancio d'esercizio dell'Emittente al 31 dicembre di ogni anno, che sarà soggetto a revisione ai sensi dell'art 14 del D. Lgs. 27/1/2010 n. 39.

"Bilancio Consolidato" indica il bilancio consolidato dell'Emittente al 31 dicembre di ogni anno, che sarà soggetto a revisione ai sensi dell'art 14 del D. Lgs. 27/1/2010 n. 39.

"Bilancio Consolidato Pro Forma" indica il bilancio consolidato pro forma del Gruppo dell'Emittente al 31 dicembre di ogni anno, che sarà soggetto a revisione ai sensi dell'art 14 del D. Lgs. 27/1/2010 n. 39.

"Closing" indica il perfezionamento dell'Investimento da parte di Exprivia e il compimento di tutte le attività previste dall'Accordo Quadro per il perfezionamento delle operazioni regolate dallo stesso Accordo Quadro. "Data del Closing" indica il 14 dicembre 2017.

"Data del Documento Informativo" indica la data di pubblicazione del presente Documento Informativo.

"Documento Informativo" indica il presente Documento Informativo redatto dall'Emittente ai sensi dell'articolo 71 del Regolamento Emittenti.

12

1 Il presente documento contiene numerosi termini tecnici specifici dei settori di mercato a cui si fa riferimento e in cui operano Exprivia S.p.A. e Italtel S.p.A., nonché delle tecnologie che servono detti mercati. Per una esaustiva trattazione di tali termini si rimanda a fonti pubbliche come ad esempio Assinform - Associazione italiana per l'Information Technology (www.assinform.it), Assintel | Associazione nazionale imprese ICT (www.assintel.it).

"Exprivia" o "Emittente" o "Società" indica Exprivia S.p.A., con sede legale in Molfetta (BA) via A. Olivetti, 11, capitale sociale deliberato Euro 26.979.658,16 i.v., partita I.V.A. n. 09320730154, codice fiscale e numero d'iscrizione nel Registro delle Imprese di Bari n. 00721090298, R.E.A. n. BA-481202.

"Floor" indica un importo pari a quello che ogni titolare di SFP, di Azioni Speciali, e di Azioni B (nonché, se del caso, di Azioni C), avrebbe percepito in caso di perfezionamento di una Vendita Rilevante per un corrispettivo complessivo di Euro 60.000.000 e conseguente distribuzione dei Proventi della Vendita Rilevante. "Gruppo Exprivia" o "Gruppo dell'Emittente" indica l'Emittente e le società dalla stessa di volta in volta controllate, direttamente o indirettamente, ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile (o altra analoga disposizione di legge applicabile) ad esclusione del Gruppo Italtel.

"Gruppo Italtel" indica Italtel e le società dalla stessa di volta in volta controllate, direttamente o indirettamente, ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile (o altra analoga disposizione di legge applicabile).

"Investimento" o "Operazione" o "Operazione di Investimento" indica l'operazione di investimento nel capitale sociale di Italtel, effettuato da Exprivia nel contesto del piano di ricapitalizzazione di Italtel, ad esito del quale Exprivia ha sottoscritto una partecipazione pari all'81% del capitale sociale di Italtel.

"Italtel" indica Italtel S.p.A., con sede legale in Località Castelletto, Settimo Milanese (MI) via Reiss Romoli, capitale sociale deliberato Euro 20.000.001,00 (venti milioni e uno/00) i.v., codice fiscale, partita I.V.A. e numero d'iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano n. 13210460153.

"Legge Fallimentare" indica il Regio Decreto 16 marzo 1942 n. 267.

"Mercato ExtraMOT" indica il sistema multilaterale di negoziazione delle obbligazioni organizzato e gestito da Borsa Italiana denominato "ExtraMOT".

"Nuovi SFP" indica i n.66.803.260,00 strumenti finanziari partecipativi emessi da Italtel nel contesto della ricapitalizzazione di Italtel effettuata a supporto del piano di ristrutturazione del debito di Italtel medesima approvato ed omologato ai sensi dell'art. 182-bis della Legge Fallimentare.

"Periodo di Call Option" indica il periodo intercorrente dall'inizio del quarto anno dalla Data del Closing sino allo scadere del sesto anno dalla Data del Closing.

"Piano Industriale 2017-2023 Italtel" indica il piano industriale di Italtel per il periodo 2017-2023 approvato dal consiglio di amministrazione di Italtel in data 19 luglio 2017.

"Piano Industriale 2015-2020 Exprivia" indica il piano industriale di Exprivia per il periodo 2015-2020 approvato dal consiglio di amministrazione di Exprivia in data 11 novembre 2015.

"Prestito Obbligazionario" indica il prestito obbligazionario denominato "Exprivia S.p.A. – 5,80% 2017-2023" (ISIN IT0005316382)".

"Procedura di Exit" indica l'evento per il quale i titolari dei Nuovi SFP avranno il diritto di avviare la procedura per la vendita congiunta ad un terzo acquirente della totalità delle azioni e degli SFP emessi dalla Società, qualora non si siano verificati i due eventi seguenti: nel caso in cui entro la scadenza del Periodo di Call Option non abbia avuto luogo (i) la cessione dei Nuovi SFP, delle Azioni B e delle Azioni Speciali a Exprivia conseguente all'esercizio della Call Option, oppure (ii) previa approvazione da parte dell'Assemblea Speciale dei titolari di Nuovi SFP e dei titolari di Azioni Speciali la fusione per incorporazione della Società in altra società quotata presso un mercato regolamentato dell'Unione Europea.

"Regolamento Emittenti" indica il regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato ed integrato, concernente la disciplina degli emittenti.

"Relazione trimestrale" è un documento infrannuale redatto dalle società quotate al fine di integrare l'informativa contenuta nel bilancio d'esercizio in modo tale da soddisfare le esigenze informative degli operatori del mercato. Tale documento, redatto secondo i criteri stabiliti dalla Consob, comprende un commento descrittivo e una parte contabile costituita da uno stato patrimoniale e un conto economico sintetici. "Sito Internet" si intende il sito internet dell'Emittente www.exprivia.it.

"SFP Originari" indica gli strumenti finanziari partecipativi emessi da Italtel in occasione dell'operazione di ristrutturazione dei debiti di Italtel del 2013.

"Statuto" o "Statuto Sociale" indica lo Statuto Sociale di Italtel approvato in data 27 novembre 2017 dall'assemblea dei soci di Italtel.

"Strumenti finanziari partecipativi" o "SFP" sono forme di partecipazione al finanziamento della società che il legislatore ha voluto introdurre che si pongono in una posizione intermedia rispetto alla partecipazione al capitale di rischio (azioni) ed alla partecipazione al capitale di credito (obbligazioni).

partecipazione in Italtel S.p.a. pari all'81% del capitale sociale

"Titolari Nuovi SFP" indica Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Banca Popolare di Milano S.p.A., Banca IFIS S.p.A. e UBI Banca S.p.A.

"Telco" abbreviazione usata per "Telecomunicazioni", normalmente per indicare il mercato delle Telecomunicazioni o le società che operano in tale mercato.

"TUF" indica il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato.

"Vendita Rilevante" indica il trasferimento in un unico contesto della totalità delle azioni rappresentative dell'intero capitale di Italtel (a qualunque categoria esse appartengano) e della totalità degli SFP in quel momento in circolazione.

1.Avvertenze

I fattori di rischio descritti nel presente capitolo Avvertenze devono essere letti tenendo in considerazione la lettura contestuale delle altre parti del presente Documento Informativo. Il verificarsi delle circostanze descritte in uno dei seguenti fattori di rischio potrebbe incidere negativamente sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente, sulle prospettive e sul prezzo delle azioni dell'Emittente. Tali effetti negativi si potrebbero inoltre verificare qualora sopraggiungessero eventi, oggi non noti all'Emittente, tali da esporre lo stesso e le società dallo stesso controllate ad ulteriori rischi o incertezze, ovvero qualora i fattori di rischio oggi ritenuti non significativi lo divengano a causa di circostanze sopravvenute.

I rinvii a parti, sezioni, capitoli e paragrafi si riferiscono alle parti, sezioni, ai capitoli e ai paragrafi del presente Documento Informativo.

Il profilo di rischio dell'Emittente è descritto e aggiornato nelle relazioni trimestrali ai sensi delle norme che regolano le informazioni al pubblico delle società quotate. Tali informazioni sono reperibili sul sito dell'Emittente (www.exprivia.it)/) e sui siti delle entità che regolano l'informazione al pubblico delle società quotate.

1.1. Fattori di rischio relativi all'Investimento

1.1.1. Rischi connessi agli effetti attesi dell'Investimento

L'Investimento di Exprivia in Italtel presenta, tra gli altri, due rischi specifici e distinti:

    1. il mancato conseguimento dei risultati previsti dal Piano Industriale 2017-2023 Italtel approvato dal consiglio di amministrazione di Italtel in data 19 luglio 2017 nell'ambito del piano di ristrutturazione dei debiti di Italtel ai sensi dell'art. 182-bis della Legge Fallimentare: ciò avrebbe l'effetto di accelerare le richieste di esecuzione a tutela dei diritti degli altri finanziatori di Italtel, nonché di escussione del pegno gravante sulle azioni di Italtel, e, più in generale, di accelerare le procedure di "exit" (per il dettaglio delle quali si rimanda al capitolo 2); e
    1. la mancata realizzazione delle sinergie di business previste tra il Gruppo Exprivia e il Gruppo Italtel: in questo caso l'Emittente potrebbe essere costretta a cambiare la destinazione dell'Investimento, dalla prospettata futura integrazione fra i due Gruppi, alla alienazione del Gruppo Italtel per la vendita o la cessione.

Inoltre, il prezzo di mercato delle azioni ordinarie dell'Emittente potrebbe subire un ribasso a seguito dell'Investimento qualora i risultati del Gruppo Exprivia e/o del Gruppo Italtel risultanti successivamente all'Investimento siano inferiori alle attese, nella tempistica e/o nella misura, con conseguente danno per gli azionisti dell'Emittente.

Mancato conseguimento dei risultati del Piano Industriale 2017-2023 Italtel

Le rappresentazioni economiche e patrimoniali incluse nel Piano Industriale 2017-2023 Italtel sono state redatte secondo un metodo di riclassificazione dei dati di tipo gestionale; tale criterio espone una classificazione dei dati che potrebbe risultare differente rispetto a quella civilistica, seppur redatta in adozione dei medesimi criteri. L'interpretazione dei risultati del Piano Industriale 2017-2023 Italtel potrebbe esporre ad un rischio di disallineamento nelle serie dei numeri che richiederebbe un processo di riclassificazione dei dati per giungere alle risultanze secondo lo schema civilistico.

In linea generale i piani pluriennali hanno, con il passare del tempo, un decrescente grado di credibilità. Tale incertezza è amplificata, nella fattispecie, dal settore di appartenenza e dalle variabili macroeconomiche legate ai diversi paesi in cui opera il Gruppo Italtel.

15

Documento Informativo relativo all'operazione di investimento di Exprivia S.p.a. per l'acquisizione di una partecipazione in Italtel S.p.a. pari all'81% del capitale sociale

Il Piano Industriale 2017-2023 Italtel è stato determinato sulla base del seguente approccio: (a) individuazione delle assunzioni analitiche mensili per l'esercizio 2017 per ciascuna società del Gruppo Italtel; (b) sviluppo delle proiezioni annuali 2018-2023 delle singole società del Gruppo Italtel, tenendo in considerazione le assunzioni fatte nel 2017; (c) aggregazione e consolidamento delle risultanze 2017-2023; (d) sviluppo delle sinergie 2017-2023 con il Gruppo Exprivia ed aggregazione con i dati precedentemente sviluppati.

Non essendo stato fornito un unico modello di pianificazione, inclusivo delle formule che legano le singole variabili, l'analisi di sensitività è stata oggetto di talune semplificazioni.

Per tutto quanto sopra non può essere escluso il rischio di un difetto di rappresentazione quantitativa dei singoli piani di dettaglio che costituiscono il Piano Industriale 2017-2023 Italtel in relazione ai consuntivi che si registreranno anno per anno.

Diluizione della partecipazione di Exprivia in Italtel

Come stabilito all'art. 14.1 del Regolamento dei Nuovi SFP che disciplina le modalità, le condizioni ed i limiti di emissione, le caratteristiche, il contenuto, i diritti patrimoniali e amministrativi, le norme di circolazione e di funzionamento e la durata dei Nuovi SFP, i Titolari Nuovi SFP avranno diritto di convertire in Azioni C di Italtel i Nuovi SFP da ciascuno di essi posseduti qualora, a seguito della copertura di perdite della Società, la Riserva Apporto Strumenti Finanziari Partecipativi di Classe C iscritta nel bilancio di Italtel si sia ridotta ad un importo inferiore ad Euro 3.000.000,00.

Qualora dovesse verificarsi, il suddetto evento potrebbe comportare la diluizione della quota di partecipazione detenuta da Exprivia nel capitale di Italtel con conseguente riduzione del valore dell'Investimento.

Sinergie

A seguito dell'ingresso nell'azionariato di Italtel da parte di Exprivia, come indicato nel Piano Industriale 2017- 2023 Italtel, sono state stimate sinergie derivanti dalla complementarietà delle attività svolte: (a) sinergie di tipo "tradizionale" legate alla capacità di promuovere prodotti sui clienti presidiati; (b) sinergie di tipo "innovative" (a partire dal 2019) relative a nuovi prodotti da sviluppare congiuntamente.

Non può essere escluso il rischio di mancata o parziale realizzazione degli effetti quantitativi delle sinergie previste nel Piano Industriale 2017-2023 Italtel. In particolare le sinergie "innovative" sono caratterizzate da maggior grado di aleatorietà rispetto a quelle "tradizionali".

Si veda il paragrafo 1.1.2. per una esaustiva trattazione del rischio derivante dalla mancata o parziale realizzazione delle sinergie.

Esposizione geografica dei mercati serviti dal Gruppo Italtel

Nell'area cosiddetta EMEA (Europe, Middle East, and Africa), il Gruppo Italtel prevede di realizzare un fatturato di circa 80,8 milioni di Euro nel 2023. Nell'area LATAM (America Latina) e USA il Gruppo Italtel al 2023 prevede una crescita pari al 35% rispetto ai valori del 2017. Il raggiungimento di tali obiettivi di crescita è in ogni caso soggetto ad un rischio legato all'esposizione geopolitica di Italtel che opera in Spagna, Germania, Polonia, Francia, Belgio, per quanto riguarda l'Europa, dove le condizioni complessive sono più simili all'Italia, e Argentina, Perù, Colombia, Brasile, Ecuador, USA per quanto riguarda l'America.

Per una trattazione puntuale dei rischi specifici di ogni paese nel quale il Gruppo Italtel opera, si rinvia alla relazione di asseverazione del Piano Industriale 2017-2023 Italtel, redatta dal dott. Franco Carlo Papa, dello Studio Papa, in data 26 maggio 2017 è disponibile presso la sede legale della società al seguente indirizzo: Italtel S.p.A. – Castelletto, via Reiss Romoli, 20019 - Settimo Milanese, Telefono: +39 024388.1, Fax: +39 024388.7200, E-mail: [email protected], richiedendo appuntamento alla Direzione Amministrazione Finanza e Controllo.

1.1.2. Rischi connessi alla mancata realizzazione delle sinergie tra il Gruppo Exprivia e il Gruppo Italtel come individuate nel Piano Industriale 2017-2023 Italtel

Il Piano Industriale 2017-2023 Italtel prevede la realizzazione di sinergie di business tra il Gruppo Exprivia e il Gruppo Italtel. In particolare, il Piano Industriale 2017-2023 Italtel prevede la realizzazione delle seguenti sinergie derivanti dalla complementarietà delle attività svolte dai due gruppi sopra citati: (a) sinergie di tipo "tradizionale", legate alla capacità di promuovere prodotti sui clienti presidiati; e (b) sinergie di tipo "innovative" (a partire dal 2019) relative a nuovi prodotti da sviluppare congiuntamente a cura del Gruppo Exprivia e del Gruppo Italtel.

Le principali sinergie (in capo ad Italtel) sono previste in Italia, in Brasile e Perù, Spagna, Germania e Francia, in considerazione della consolidata presenza di Italtel in tali paesi.

Il totale dei ricavi delle sinergie sviluppate con l'Emittente dovrebbe rappresentare, al termine del Piano Industriale 2017-2023 Italtel, circa il 6% dei ricavi del Gruppo Italtel.

Il Piano Industriale 2017-2023 Italtel prevede sinergie derivanti dalla complementarietà delle attività svolte principalmente in sei comparti: Customer Relationship Management (CRM) e age, Data Center, Cyber Security, IoT & Healthcare, Network & Service management, Managed Services.

Alla Data del Documento Informativo, coerentemente con il Piano Industriale 2017-2023 Italtel, Italtel continuerà ad operare in piena autonomia e secondo le linee guida contenute nello stesso Piano Industriale 2017-2023.

Alla Data del Documento Informativo, in considerazione della complementarietà delle attività svolte dal Gruppo Exprivia e dal Gruppo Italtel, si evidenziano potenzialità di sviluppo della gamma di prodotti e servizi, in particolare nei paesi / clienti con cui il Gruppo Italtel ha consolidate relazioni e facendo particolare riferimento alle sinergie "tradizionali", tuttavia l'effettiva realizzazione delle sinergie attese dipenderà anche dalla capacità commerciale del Gruppo Italtel e del Gruppo Exprivia e dal positivo riscontro sul mercato.

Inoltre va considerato il rischio connesso alla mancata realizzazione delle sinergie di tipo "innovative", il quale rischio dipende dal riscontro del mercato, dall'effettiva implementazione del processo sinergico tra le strutture, nonché dagli effettivi investimenti realizzati da entrambe le parti, risultando infine caratterizzate da maggior grado di aleatorietà rispetto a quelle "tradizionali".

Non può pertanto essere escluso il rischio connesso alla mancata o parziale realizzazione delle sinergie "tradizionali" e "innovative" rappresentate nel Piano Industriale 2017-2023 Italtel nonché delle ulteriori sinergie.

1.1.3. Rischio relativo all'indebitamento di Italtel

Le previsioni del Piano Industriale 2017-2023 Italtel in merito all'indebitamento e alla posizione finanziaria netta (PFN) sono determinate in base alle necessità finanziarie discendenti dalle assunzioni del piano stesso, in considerazione di quanto previsto nell'Accordo Quadro, nonché delle stime finanziarie di anticipazione fatture nella modalità factor. Il Piano Industriale 2017-2023 Italtel prevede una progressiva riduzione dell'indebitamento netto da circa 216,7 milioni di Euro nel 2016 a 87 milioni di Euro nel 2023.

Non può dunque essere escluso un rischio derivante dalla incapacità di Italtel di generare i flussi di cassa necessari al ripagamento del debito. Non può inoltre essere escluso un rischio derivante dalla fluttuazione dei tassi di interesse.

Al fine di contenere gli effetti di tale rischio l'Accordo Quadro include specifiche previsioni di ristrutturazione dei debiti finanziari anche allo scopo di contribuire alla riuscita degli esiti complessivi del Piano Industriale 2017-2023 Italtel, come ad esempio, la ristrutturazione del debito con gli istituti finanziari aderenti all'Accordo Quadro, prevedendo interessi capitalizzati, a seguito della conversione in SFP per 68 milioni di Euro, l'erogazione di nuova finanza cash component per complessivi 26 milioni di Euro e una linea factoring di 2,5

milioni di Euro, la liberazione del Cash Collateral, e la ridefinizione del debito delle società estere sulla base delle esigenze dei relativi business plan. Il Piano Industriale 2017-2023 Italtel prevede che l'utilizzo di tutte queste forme di finanziamento, sia in ordine alla nuova finanza concessa, sia in ordina alle ridefinizioni di linee precedenti.

In ordine alle linee factor va notato che la metodologia applicata prevede utilizzi del factor in proporzione all'incremento del fatturato rispetto a quello del 2016 ed incrementato. E' previsto inoltre il costante mantenimento delle linee factor pro-soluto, le quali, in ragione della natura delle stesse non risultano esposte in bilancio.

In considerazione delle previsioni di pagamento per intero ed alle scadenze degli oneri, non sussistono fattori che possano condurre alla riduzione degli affidamenti sino ad un livello inferiore ai previsti utilizzi. La circostanza è stata evidenziata nella relazione di asseverazione del Piano Industriale 2017-2023 Italtel redatta dal dott. Franco Carlo Papa, dello Studio Papa, in data 26 maggio 2017 che è disponibile presso la sede legale della società al seguente indirizzo: Italtel S.p.A. – Castelletto, via Reiss Romoli, 20019 - Settimo Milanese, Telefono: +39 024388.1, Fax: +39 024388.7200, E-mail: [email protected], richiedendo appuntamento alla Direzione Amministrazione Finanza e Controllo di Italtel.

1.1.4. Rischi connessi all'attività di due diligence condotta su Italtel

Come da prassi per operazioni similari, l'Emittente ha effettuato, anche con l'ausilio di professionisti esterni appositamente incaricati, una attività di due diligence volta a valutare la struttura e le attività del Gruppo Italtel. L'attività di due diligence si è concentrata sulle seguenti aree: economico-finanziaria, fiscale, legale, giuslavoristica e ambientale e sicurezza.

Nel contesto dell'attività di due diligence svolta sono emerse talune criticità, ivi inclusi alcuni contenziosi di cui Italtel è parte, che potrebbero avere effetti negativi sulla situazione economica e patrimoniale di Italtel e, pertanto, sul valore dell'Investimento. Inoltre, non può escludersi che tale attività di due diligence non sia stata del tutto esaustiva e non abbia rilevato tutti gli aspetti critici relativi al Gruppo Italtel e i rischi futuri che potrebbero derivare in capo ad Exprivia a seguito dell'Investimento. Ciò a sua volta potrebbe comportare effetti negativi sull'attività e sui risultati dell'Emittente nonché sul prezzo di mercato delle azioni ordinarie dell'Emittente.

1.1.5. Rischi relativi ai dati pro-forma

Il presente Documento Informativo contiene informazioni finanziarie pro-forma dell'Emittente predisposte allo scopo di fornire una rappresentazione degli effetti dell'Investimento sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e dare effetto retroattivo all'Investimento, simulando che gli effetti dello stesso si siano manifestati economicamente a partire dal 1° gennaio 2017 e patrimonialmente al 30 giugno 2017. Le informazioni economico-finanziarie pro-forma rappresentano una simulazione, fornita ai soli fini illustrativi, dei possibili effetti che potrebbero derivare dal consolidamento dei dati del Gruppo Italtel sulla situazione patrimoniale-finanziaria ed economica di Exprivia. In particolare, poiché́ i dati pro-forma sono predisposti per riflettere retroattivamente gli effetti di operazioni successive, nonostante il rispetto delle regole comunemente accettate e l'utilizzo di assunzioni ragionevoli, vi sono dei limiti connessi alla natura stessa dei dati pro-forma. Va precisato dunque che, qualora gli effetti dell'Investimento si fossero realmente manifestati alle date ipotizzate, non necessariamente si sarebbero ottenuti gli stessi risultati rappresentati nelle informazioni economico-finanziarie pro-forma. Inoltre, in considerazione delle diverse finalità̀ dei dati pro-forma rispetto a quelli di un normale bilancio e poiché́ gli effetti sono calcolati in modo diverso con riferimento alla situazione

patrimoniale-finanziaria pro-forma e al conto economico pro-forma, gli stessi vanno letti e interpretati separatamente, senza ricercare collegamenti contabili tra gli stessi.

Le informazioni finanziarie pro-forma non intendono in alcun modo rappresentare una previsione di risultati futuri e non devono pertanto essere utilizzate in tal senso: i dati pro-forma non riflettono dati prospettici in quanto sono predisposti in modo da rappresentare solamente gli effetti maggiormente significativi, isolabili ed oggettivamente misurabili, senza tenere conto degli effetti potenziali dovuti a variazioni delle politiche della direzione ed a decisioni operative conseguenti all'Investimento.

1.1.6. Rischi connessi alle stime e previsioni

Il processo di analisi e valutazione svolto ai fini dell'Investimento ha comportato stime e previsioni relative all'attività, ai risultati delle attività e ai relativi fattori di rischio di Italtel in tutte le articolazioni delle linee di business attraverso cui opera la stessa Italtel.

Tali stime e previsioni si basano su dati disponibili a Italtel che, sebbene ritenuti ragionevoli, potrebbero rivelarsi in futuro errati o difformi dalla valutazione svolta. Molti fattori potrebbero causare differenze nello sviluppo, nei risultati o nella performance del Gruppo Italtel e/o del Gruppo Exprivia a seguito dell'Investimento rispetto a quanto esplicitamente o implicitamente espresso in termini di stime e previsioni.

Fra i fattori che potrebbero influenzare il processo di valutazione svolto, a titolo esemplificativo ci sono:

  • cambiamenti nelle condizioni economiche e/o di business;
  • cambiamenti e volatilità nei tassi di interesse e nei corsi azionari;
  • cambiamenti nello scenario competitivo della società oggetto dell'Investimento dell'Emittente;
  • capacità di realizzare sinergie di costo e di ricavo;
  • fattori che allo stato non sono noti alle società interessate dall'Investimento.

L'effettivo verificarsi di uno o più rischi o l'errore delle ipotesi sottostanti elaborate dalle società interessate dall'Investimento, potrebbero determinare risultati sostanzialmente differenti rispetto a quelli assunti nelle stime e previsioni contenute nel processo valutativo effettuato ai fini dell'Investimento.

1.1.7. Rischi connessi all'Investimento

L'Operazione di Investimento nel Gruppo Italtel presenta i rischi tipici dell'investimento in partecipazioni rilevanti nel capitale di società con azioni non quotate e, in particolare, l'eventualità che la partecipazione oggetto dell'Investimento subisca deprezzamenti per effetto:

  • (i) dell'insorgenza, nella situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo Italtel, di sopravvenienze passive e/o insussistenze di attivo non conosciute e/o non prevedibili alla Data del Closing; ovvero
  • (ii) dell'insorgenza di altri fattori non prevedibili alla Data del Closing.

1.2. Rischi connessi al settore di mercato di appartenenza

1.2.1. Rischi connessi alla concorrenza

L'Emittente e Italtel e i loro gruppi di riferimento operano in un contesto competitivo e in concorrenza con soggetti italiani e internazionali, alcuni dei quali con dimensioni maggiori rispetto all'Emittente, a Italtel e ai rispettivi gruppi di riferimento. Qualora il Gruppo Exprivia e il Gruppo Italtel non fossero in grado di mantenere la propria forza competitiva sul mercato, vi potrebbero essere effetti negativi sull'attività e sulle prospettive di

crescita, nonché sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Exprivia e/o del Gruppo Italtel.

1.2.2. Rischi connessi al funzionamento delle reti

Sia il Gruppo Italtel sia il Gruppo dell'Emittente operano principalmente nel settore dell'Information Technology. Tale attività si basa sull'utilizzo di sistemi informatici soggetti a molteplici rischi operativi. A titolo esemplificativo, si segnalano i rischi connessi a guasti alle apparecchiature, interruzioni dell'energia elettrica, condotte illecite di terzi e/o eventi di natura eccezionale tra cui le catastrofi naturali che, qualora si verificassero, potrebbero pregiudicare il corretto funzionamento di detti sistemi e costringere il Gruppo Italtel e/o il Gruppo dell'Emittente a sospendere o interrompere l'erogazione dei servizi.

Lo svolgimento delle attività, inoltre, è strettamente correlato alla capacità del Gruppo Exprivia e del Gruppo Italtel (e dei terzi fornitori di infrastrutture o servizi di comunicazioni elettroniche) di salvaguardare i propri sistemi informatici e apparati tecnologici da danni causati da interruzioni di servizi di telecomunicazioni, virus informatici e altri eventi che possono impedire il normale svolgimento delle attività. Nonostante i sistemi informatici siano adeguatamente duplicati, in caso di condotte illecite di terzi e/o di eventi di natura eccezionale particolarmente avversi le misure di sicurezza adottate per proteggere i propri sistemi e apparati potrebbero rivelarsi inefficaci a garantire la continuità del servizio.

Il verificarsi dei suddetti eventi, ovvero un rallentamento o interruzione dei servizi, potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Italtel e/o del Gruppo Exprivia.

1.2.3. Rischi connessi all'evoluzione tecnologica

Il settore dell'Information Technology è caratterizzato da un rapido sviluppo tecnologico e risente della pressione competitiva derivante dallo sviluppo della tecnologia.

Il successo del Gruppo Italtel e del Gruppo Exprivia dipende, tra l'altro, dalla capacità di adeguare e innovare tempestivamente la propria offerta di prodotti e servizi in funzione dei prevedibili sviluppi tecnologici, al fine di rispondere ai continui progressi tecnologici che caratterizzano il settore. Ciò potrebbe richiedere adeguamenti tempestivi degli investimenti inizialmente previsti ricorrendo agli azionisti o al credito.

Sebbene sia il Gruppo Italtel sia il Gruppo Exprivia operino con i propri clienti tipicamente sulla base di contratti di durata pluriennale, qualora uno o entrambi i gruppi non fossero in grado di adattarsi in modo tempestivo, per qualsiasi ragione, all'eventuale evoluzione tecnologica e/o all'introduzione di nuove tecnologie o non fosse in grado di anticipare le tendenze del mercato, potrebbero verificarsi effetti negativi sull'attività e sulla posizione concorrenziale dell'Emittente sul mercato, in particolare nel medio – lungo periodo, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

1.3. Ulteriori Fattori di rischio dell'Emittente e/o di Italtel

1.3.1. Rischio utilizzo di stime per la determinazione dei corrispettivi

Nel settore in cui operano il Gruppo Italtel e il Gruppo Exprivia talvolta è richiesta la predisposizione di offerte commerciali e la stipula di contratti vincolanti che prevedono un corrispettivo determinato sulla base di stime effettuate al momento dell'aggiudicazione. Gli eventuali maggiori oneri che il Gruppo Italtel e/o il Gruppo Exprivia dovessero incontrare e/o subire nell'esecuzione di tali contratti potranno causare variazioni sui margini realizzati rispetto alle stime originarie con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Exprivia e/o del Gruppo Italtel.

1.3.2. Rischi connessi all'indebitamento dell'Emittente

L'Emittente ha finanziato l'Investimento attraverso un mix di fonti proprie e esterne. In particolare l'Emittente ha finanziato il proprio Investimento tramite: 1) disponibilità finanziaria propria, per Euro 6 milioni, 2) conversione di crediti commerciali liquidi ed esigibili vantati nei confronti di Italtel, per Euro 2 milioni; 3) Prestito Obbligazionario, denominato "Exprivia S.p.A. – 5,80% 2017-2023" (ISIN IT0005316382)", per un importo nominale complessivo di Euro 17 milioni. Tutti i riferimenti e di dettagli relativi al Prestito Obbligazionario sono reperibili sul sito della società alla sezione "Investor Relation".

Il rimborso del debito (quote capitale e interessi) assunto verso terzi ai fini dell'Investimento, è garantito da fonti finanziarie proprie della attività specifica dell'Emittente.

In linea generale, l'Emittente e il Gruppo dell'Emittente reperiscono le proprie risorse finanziarie principalmente tramite il tradizionale canale bancario e con strumenti ordinari quali finanziamenti a medio/lungo termine, mutui, contratti di leasing, affidamenti bancari a breve termine, linee di credito e factoring e dai flussi derivanti dalla gestione operativa d'impresa, nell'ambito dei rapporti commerciali con i soggetti debitori per i servizi resi ed i soggetti creditori per acquisti di beni e servizi, tramite aumenti di capitale, prestiti obbligazionari e infine tramite pagamenti Intercompany derivanti dai flussi della gestione operativa e dividendi dalle imprese controllate.

Alcuni contratti di finanziamento sottoscritti dall'Emittente prevedono covenant finanziari il cui mancato rispetto può comportare l'obbligo di rimborso anticipato dei prestiti in essere.

L'Emittente (tabella a sinistra) e il Gruppo dell'Emittente (tabella a destra), in base ai dati risultanti dal bilancio (IAS/IFRS) approvato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, ha un Indebitamento Finanziario Netto a tale data pari a 27.140 migliaia di Euro, come di seguito evidenziato:

al 31.12.2016 al 31.12.2015 al 31.12.2016 al 31.12.2015
A. Cassa 3.544 5.553 A. Cassa 140.626 38.588
B. Altre disponibilità liquide 4.214.736 3.141.852 B. Altre disponibilità liquide 12.354.307 7.005.423
C 1. Titoli detenuti per la negoziazione e strumenti finanziari derivati 457.041 501.561 C 1. Titoli detenuti per la negoziazione e strumenti finanziari derivati 462.748 501.561
C 2. Azioni proprie 2.547.084 1.752.277 C 2. Azioni proprie 2.547.084 1.752.277
D Liquidità $(A)+(B)+(C)$ 7.222.405 5.401.244 D Liquidità (A)+(B)+(C) 15.504.765 9.297.849
E. Crediti finanziari correnti 4.751.275 3.735.106 E. Crediti finanziari correnti 422.996
F. Debiti bancari correnti $(12.139.708)$ $(32.751.198)$
F. Debiti bancari correnti $(3.409.139)$ $(15.966.989)$ G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (15.138.757) (4.135.647)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (11.942.252) (3.841.914) H. Altri debiti finanziari correnti al netto dei crediti finanziari correnti 225.812 (222.735)
H. Altri debiti finanziari correnti al netto dei crediti finanziari correnti $(5.010.191)$ $(11.362.326)$ Debiti finanziari correnti (F) + (G) + (H) $(27.052.653)$ $(37.109.580)$
Indebitamento finanziario corrente $(F) + (G) + (H) (20.361.582)$ (31.171.229)
Indebitamento finanziario corrente netto (I) + (E) + (D) $(8.387.901)$ $(22.034.879)$ Indebitamento finanziario corrente netto $(I) + (E) + (D)$ $(11.124.892)$ $(27.811.731)$
K. Debiti bancari non correnti (22.266.679) (5.158.092) K. Debiti bancari non correnti (24.700.044) (6.111.015)
L. Obbligazioni emesse L. Obbligazioni emesse (1.839.297) (3.311.748)
M. Altri debiti finanziari non correnti e strumenti finanziari derivati (87.669) 920.219 M. Altri debiti finanziari non correnti e strumenti finanziari derivati (720.525) (99.572)
N. Altri crediti finanziari non correnti e strumenti finanziari derivati 3.601.910 N. Altri crediti finanziari non correnti e strumenti finanziari derivati 2.596.910 1.019.791
О. Indebitamento finanziario non corrente $(K) + (L) + (M)$ (18.752.437) (4.237.873) 0. Indebitamento finanziario non corrente $(K) + (L) + (M) + (N)$ (24.662.956) (8.502.544)
P. Indebitamento finanziario netto (J) + (O) $(35.787.848)$ $(36.314.275)$
P. Indebitamento finanziario netto $(J) + (N)$ (27.140.338) (26.272.752)

In una prospettiva generale di contenimento dei rischi, inoltre, le società del Gruppo Exprivia concentrano la propria operatività finanziaria esclusivamente su primarie controparti bancarie e su strumenti facilmente liquidabili.

Resta inteso che non vi è garanzia che in futuro l'Emittente ed il Gruppo Exprivia possano negoziare e ottenere i finanziamenti necessari per lo sviluppo della propria attività o per il rifinanziamento di quelli in scadenza, con le modalità, i termini e le condizioni offerte finora dal sistema bancario per analoghe iniziative.

Conseguentemente, gli eventuali aggravi in termini di condizioni economiche dei nuovi finanziamenti rispetto a quelle attualmente applicabili e/o l'eventuale futura riduzione della capacità di credito nei confronti del sistema bancario potrebbero avere effetti negativi sulla situazione economica e finanziaria dell'Emittente e/o del Gruppo Exprivia.

1.3.3. Rischi connessi ai tassi di interesse

Italtel utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in depositi a vista. Le società del Gruppo Italtel effettuano su base ricorrente cessione di crediti derivanti dalla loro attività commerciale. Variazioni nei livelli dei tassi di interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento, di impiego e di cessione di crediti, incidendo sul livello degli oneri finanziari netti del Gruppo Italtel. Tale rischio, se incorso, potrebbe generare incidenze negative sull'ammontare degli oneri finanziari del Gruppo Italtel e quindi avere ripercussioni sull'utile prima delle tasse atteso.

In ordine all'Emittente, alla data del 31 dicembre 2016, l'impegno per Indebitamento Finanziario Netto risultante dalla situazione patrimoniale civilistica dell'Emittente è, come anche sopra indicato, pari a 27.140 migliaia di Euro.

Essendo l'indebitamento finanziario lordo della società caratterizzato da tassi di interesse variabili, parametrati all'Euribor a 1,3 o 6 mesi, in caso di aumento dei tassi di interesse gli oneri finanziari potrebbero incrementarsi, con effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Exprivia. Al fine di mitigare tale rischio, l'Emittente ha stipulato con primarie controparti bancarie contratti derivati, per i dettagli dei quali si rimanda alle relazioni trimestrali prodotte e pubblicate sul Sito Internet.

1.3.4. Rischi connessi ai tassi di cambio

Il Gruppo Italtel è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute in quanto opera in un contesto internazionale. Esso conclude operazioni di acquisto e in misura minore di vendita in Dollari USA. Poiché l'Euro è la valuta di rappresentazione del bilancio consolidato del Gruppo Italtel, eventuali variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e il Dollaro USA determinano i seguenti effetti:

  • l'apprezzamento dell'Euro ha effetti potenzialmente positivi sulla redditività operativa e negativi sui ricavi delle vendite e delle prestazioni;
  • il deprezzamento dell'Euro ha effetti potenzialmente negativi sulla redditività operativa e positivi sui ricavi delle vendite e delle prestazioni.

Operazioni espresse in altre valute diverse dall'Euro sono marginalmente significative rispetto alle attività del Gruppo Italtel; pertanto, gli effetti delle variazioni dei rapporti di cambio tra l'Euro e valute estere diverse dal Dollaro USA potrebbero influenzare, in modo marginale, il risultato d'esercizio del Gruppo Italtel.

Al fine di ridurre gli effetti delle variazioni di cambio tra Euro e Dollaro americano, Il Gruppo Italtel è parte di contratti derivati con lo scopo di coprire i rischi di cambio sugli acquisti nominati in Dollari americani. Nei bilanci predisposti in accordo agli IFRS omologati dalla Commissione Europea i contratti derivati devono essere valutati al relativo Fair Value alla data di riferimento del bilancio. I nozionali di tali contratti derivati sono dettagliabili come segue:

  • alcune società controllate del Gruppo Italtel sono localizzate in paesi non appartenenti all'Unione Monetaria Europea. Poiché la valuta di riferimento per il Gruppo Italtel è l'Euro, i conti economici di tali società vengono convertiti in Euro al cambio medio di periodo e, a parità di ricavi e di margini di valuta locale, variazioni dei tassi di cambio possono comportare effetti sul controvalore in Euro di ricavi, costi e risultati economici; e
  • attività e passività delle società consolidate la cui valuta di conto è diversa dall'Euro possono assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio. Come previsto dai principi contabili adottati, gli effetti di tali variazioni sono rilevati direttamente nel patrimonio netto, nella voce Riserva differenze da conversione.

In ordine all'Emittente, il Gruppo Exprivia è esposto in misura marginale al rischio di cambio in ragione del fatto che la presenza di transazioni fuori dall'area Euro è molto limitata e in ogni caso caratterizzata da flussi economici e finanziari interni allo stesso Paese di riferimento, riducendo quindi ulteriormente il rischio relativo; permane un rischio residuo legato al trasferimento finanziario di flussi tra i Paesi dell'area non Euro e/o verso la società controllante Exprivia.

La valuta nella quale è redatto il bilancio consolidato del Gruppo Exprivia è l'Euro. Tuttavia, in considerazione del fatto che i bilanci di esercizio di alcune società del Gruppo Exprivia sono espressi in valuta diversa dall'Euro, per effetto della conversione in Euro in sede di consolidamento, i dati economico finanziari e patrimoniali del Gruppo Exprivia potrebbero essere influenzati dalle variazioni dei tassi di cambio tra le relative valute e l'Euro.

La strategia di crescita del Gruppo Exprivia, che comporterà lo sviluppo in aree aventi valuta diversa dall'Euro, potrebbe incrementare gli effetti sopra evidenziati derivanti dalle oscillazioni sui tassi di cambio.

1.3.5. Rischi derivanti dai procedimenti giudiziali in essere

L'Emittente e Italtel sono parte in procedimenti civili e amministrativi e in azioni legali collegate al normale svolgimento delle rispettive attività.

In caso di esito sfavorevole di detti procedimenti civili e/o amministrativi – questi ultimi derivanti dalla partecipazione alle gare d'appalto pubbliche delle società del Gruppo Exprivia e delle società del Gruppo Italtel operanti in Italia – non possono escludersi effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria dell'Emittente e/o di Italtel.

Più specificamente si descrive nel presente documento di un possibile rischio in capo all'Emittente derivante da un contenzioso fiscale avviato nei confronti di una sua controllata. Tutti i dettagli sono reperibili sulle relazioni trimestrali pubblicate dalla Emittente.

La società controllata Exprivia Enterprise Consulting S.r.l., già WelNetwork S.p.A. ("EEC"), ha in essere due contenziosi tributari con l'Agenzia delle Entrate di Piacenza, relativi ad avvisi di accertamento derivanti dal PVC 2007 con cui si contestavano presunte violazioni IVA, plusvalenze non dichiarate, costi di rappresentanza non inerenti per gli anni 2004, 2005 e 2006: tutte e tre le annualità sono precedenti all'ingresso della società nel Gruppo Exprivia.

Il primo contenzioso riguarda gli avvisi di accertamento di competenza degli esercizi 2004 e 2005, per i quali l'Agenzia delle Entrate di Piacenza domanda il pagamento di Euro 2,9 milioni per IVA non versata e di 5,7 milioni a titolo di sanzione oltre interessi. La società è risultata vincitrice in primo grado ed attualmente il contenzioso pende dinanzi alla CTR di Bologna, giusto appello dell'Agenzia delle Entrate di Piacenza, e risulta sospeso fino al 31 dicembre 2018 a seguito della domanda di adesione, presentata da EEC in data 26 settembre 2017, alla definizione agevolata delle liti fiscali pendenti di cui all'articolo 11 del Decreto-Legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96.

Il secondo contenzioso riguarda l'avviso di accertamento di competenza del 2006. Relativamente a questa annualità la Agenzia delle Entrate di Piacenza reclama Euro 2,1 milioni per IVA non versata e di 4,1 milioni a titolo di sanzione oltre interessi. Attualmente pende il ricorso per cassazione depositato innanzi alla Suprema

23

Documento Informativo relativo all'operazione di investimento di Exprivia S.p.a. per l'acquisizione di una partecipazione in Italtel S.p.a. pari all'81% del capitale sociale

Corte. Tale contenzioso risulta sospeso fino al 31 dicembre 2018 a seguito della domanda di adesione, presentata da EEC in data 26 settembre 2017, alla definizione agevolata delle liti fiscali pendenti di cui all'articolo 11 del Decreto-Legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96

La Società, al fine di chiudere definitivamente la pendenza tributaria e ridurre l'alea del giudizio, ha deciso di accedere alla Definizione delle liti fiscali per tutti i giudizi pendenti - sia delle annualità 2004/2005 che 2006 -, ai sensi dell'art. 11, D.L. n. 50/2017 presentando relativa domanda in data 26 settembre 2017 e pagando in quella sede la prima rata di Euro 2,3 mln. Ulteriore rata di Euro 2,3 mil. è stata pagata in data 27 novembre 2017 e l'ultima rata di Euro 1,15 mln. sarà pagata entro il 30 giugno 2018.

Contestualmente all'istanza di adesione alla definizione agevolata delle liti pendenti, la EEC ha presentato istanza in Cassazione e in Commissione Tributaria Regionale di Bologna per la sospensione delle liti in corso, come previsto dalla procedura. I due procedimenti quindi, nelle more della completa definizione della procedura rimangono sospesi come sopra rappresentato.

1.3.6. Rischi legati alla dipendenza da alcune figure chiave

Italtel è consapevole che il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale 2017-2023 Italtel dipende anche dalle competenze ed abilità delle sue persone. In affiancamento al gruppo di amministratori esecutivi di Italtel e delle società controllate, il Gruppo Italtel è inoltre dotato di un gruppo dirigente in possesso di una pluriennale esperienza nel settore, avente un ruolo determinante nella gestione delle attività. Proprio per questi motivi in passato sono stati istituiti processi per la mappatura e lo sviluppo delle competenze certificate, riducendo così il rischio dell'obsolescenza delle competenze in carico alle figure chiave, confermando la capacità del Gruppo Italtel di attrarre figure di primo piano nell'ambito dell'innovazione.

In ordine all'Emittente, i risultati del Gruppo dell'Emittente dipendono anche dall'esperienza maturata nel settore e dalla profonda conoscenza dell'attività dell'Emittente conseguita in forza del rapporto pluriennale con il Gruppo Exprivia da parte di alcune figure chiave; nel novero di tali figure chiave deve essere fatta menzione del presidente e amministratore delegato e del vicepresidente.

La perdita di tali figure o l'incapacità di attrarre, formare e trattenere ulteriore personale qualificato potrebbero determinare una riduzione della capacità competitiva di Exprivia e/o di Italtel, condizionare gli obiettivi di crescita previsti, nonché avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Exprivia e/o di Italtel.

1.3.7. Rischio Operativo

Si definisce rischio operativo il rischio di perdite dovute ad errori, violazioni, interruzioni, danni causati da processi interni, personale, sistemi ovvero causati da eventi esterni. Sia l'Emittente che Italtel sono pertanto esposte a molteplici tipi di rischio operativo, compreso il rischio di frode da parte di dipendenti e soggetti esterni, il rischio di operazioni non autorizzate eseguite da dipendenti oppure il rischio di errori operativi, compresi quelli risultanti da vizi o malfunzionamenti dei sistemi informatici o di telecomunicazione. I sistemi e le metodologie di gestione del rischio operativo sono progettati per garantire che tali rischi connessi alle proprie attività siano tenuti adeguatamente sotto controllo. Qualunque inconveniente o difetto di tali sistemi potrebbe incidere negativamente sulla posizione finanziaria e sui risultati operativi dell'Emittente. Tali fattori, in particolar modo in periodi di crisi economico-finanziaria, potrebbero condurre l'Emittente e Italtel a subire perdite, incrementi dei costi di finanziamento, riduzioni del valore delle attività detenute, con un potenziale impatto negativo sulla liquidità dell'Emittente e sulla sua stessa solidità patrimoniale.

Il Decreto Legislativo 231/2001 ha introdotto nell'ordinamento giuridico italiano il regime della responsabilità amministrativa a carico degli enti, per determinati reati commessi nel loro interesse o a loro vantaggio, da

parte di soggetti che rivestono posizione di vertice o di persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di questi.

Al fine di assicurare la prevenzione dei reati contemplati nel Decreto, l'Emittente unitamente alle società controllate italiane, ha adottato, e fatto sì che le proprie controllate abbiano adottato, un modello di organizzazione, gestione e controllo. Tale modello fa parte di una più ampia politica perseguita dall'Emittente finalizzata a promuovere la correttezza e trasparenza nella conduzione delle proprie attività e nei rapporti con i terzi.

Allo stesso modo Italtel ha adottato, e fatto sì che le proprie controllate abbiano adottato un modello di organizzazione gestione e controllo.

Nonostante l'adozione dei suddetti modelli di organizzazione gestione e controllo da parte dell'Emittente e di Italtel e delle società dei rispettivi gruppi, non può escludersi che l'Emittente e/o Italtel subiscano perdite in conseguenza di comportamenti sanzionabili ai sensi del d.lgs. 231/2001 posti in essere da parte del personale di una o più società del Gruppo Italtel e/o del Gruppo dell'Emittente.

1.3.8. Rischi connessi ai clienti, ai tempi di pagamento e alle perdite su crediti

Il Gruppo Italtel offre prodotti e servizi ad aziende operanti in mercati differenti quali: TIM. Telecom Italia, Other Local Operators (OLO), Mercato Europa (EMEA), America Latina (LATAM), Enterprise & Public Sector (EPS). I ricavi del Gruppo Italtel sono concentrati su alcuni grossi operatori, di cui i principali sono TIM e Telefonica (Spagna) e l'uscita dal portafoglio di uno o più di tali clienti potrebbe avere impatti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Italtel e sull'Investimento di Exprivia.

I ricavi generati sia dal Gruppo Exprivia che dal Gruppo Italtel sono realizzati a fronte di servizi erogati a primaria clientela del settore privato e ad enti o società pubbliche.

Ai fini commerciali, il Gruppo Exprivia e il Gruppo Italtel adottano specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti. Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo Exprivia e il Gruppo Italtel non sono caratterizzati da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità. Tuttavia non si può escludere un rischio specifico per alcuni clienti esteri, in particolare ubicati in America Latina, e per specifiche situazioni geopolitiche, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Exprivia e/o del Gruppo Italtel.

1.3.9. Rischio di liquidità

Si definisce rischio di liquidità il rischio di non riuscire a far fronte agli impegni di pagamento quando essi giungono a scadenza. Il rischio di liquidità dunque si manifesta qualora si incontrino difficoltà a reperire le risorse necessarie per far fronte agli impegni finanziari futuri. Il rischio cui è soggetto il Gruppo Italtel è legato alle risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento e alle difficoltà potenziali nell'ottenere finanziamenti a supporto delle attività operative nella corretta tempistica.

I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo dell'Emittente sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.

1.3.10. Rischi connessi alla capacità di attrarre e mantenere personale qualificato

Sia il Gruppo Italtel sia il Gruppo dell'Emittente operano in settori che richiedono elevate competenze professionali nel campo informatico e delle telecomunicazioni e il relativo mercato del lavoro è caratterizzato dalla scarsità di offerta e da una significativa competitività tra le imprese. Qualora dovesse ridursi la capacità dell'Emittente e/o di Italtel di attrarre e mantenere risorse umane con caratteristiche idonee a svolgere le attività in cui è impegnata e a supportare l'attuale crescita aziendale, potrebbero esservi conseguenze negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Exprivia e/o di Italtel. La perdita o l'incapacità di attrarre, formare e trattenere ulteriore personale qualificato potrebbero infatti determinare una riduzione della capacità competitiva e condizionare le prospettive di crescita di Exprivia e/o di Italtel a seconda del caso.

1.3.11. Rischio connesso alle attività svolte all'estero

Sia il Gruppo Italtel sia il Gruppo dell'Emittente sono esposti ai rischi tipici dell'attività internazionale, tra cui i rischi connessi all'instabilità della situazione politica ed economica locale e i rischi relativi al mutamento del quadro macro-economico, fiscale e legislativo. L'identificazione di nuove iniziative del Gruppo Italtel o del Gruppo dell'Emittente in paesi esteri è pertanto accompagnata da una preventiva ed accurata valutazione di tali rischi che vengono costantemente monitorati.

Il Gruppo Italtel è presente da molti anni all'estero ed ha sviluppato procedure e radicamento locali atti a mitigare il rischio complessivo derivante dall'internazionalizzazione. Tuttavia non può escludersi che eventuali mutamenti nella situazione geopolitica, macro-economica, fiscale o legislativa di uno dei paesi in cui operano le società del Gruppo Italtel e/o del Gruppo Exprivia, possano avere effetti negativi sulla capacità del Gruppo Italtel e/o del Gruppo Exprivia di operare nei suddetti paesi con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Exprivia e/o del Gruppo Italtel.

1.3.12. Rischi legati alle acquisizioni

L'Emittente persegue obiettivi di crescita dimensionale attraverso una crescita organica per linee interne e la gestione delle acquisizioni già identificate, prevedendo la possibilità anche di crescita per linee esterne attraverso acquisizioni sul mercato, di cui l'Investimento rappresenta un elemento significativo per l'Emittente. Il successo nelle future acquisizioni dipende dalla capacità dell'Emittente di identificare target di acquisizione idonei, dalla capacità di negoziare le transazioni a condizioni favorevoli, di ottenere le licenze e le autorizzazioni richieste, e, infine completare tale acquisizioni e integrarle all'interno del Gruppo.

Tuttavia l'Emittente a seguito di tali acquisizioni potrebbe non essere in grado di generare i flussi di cassa e la crescita attesa. Le valutazioni e le ipotesi riguardanti gli obiettivi di acquisizione potrebbero rivelarsi inesatti, e sviluppi effettivi potrebbero differire significativamente dalle aspettative.

L'Emittente inoltre potrebbe non essere in grado di consolidare e di generare sufficienti sinergie, e potrebbe incorrere in passività potenziali sconosciute o impreviste rispetto ai clienti, dipendenti, fornitori, autorità di governo o altri soggetti.

Il processo di integrazione delle acquisizioni può anche essere dannoso per l'Emittente stesso, come conseguenza di imprevisti legali, normativi, contrattuali, difficoltà nel realizzare sinergie operative che permettano di mantenere la qualità dei servizi che storicamente l'Emittente ha realizzato.

1.3.13. Rischi connessi alla proprietà intellettuale

Talune società sia all'interno del Gruppo Italtel, sia all'interno del Gruppo dell'Emittente risultano titolari di diritti di marchio, brevetti e di altri diritti di proprietà intellettuale e provvedono regolarmente a registrare i propri marchi, brevetti e altri diritti di proprietà intellettuale, nonché alla protezione del proprio know-how industriale

ai sensi della normativa applicabile, al fine di evitare il rischio di imitazione o di riproduzione dei prodotti da parte dei concorrenti o di terzi non autorizzati.

Tuttavia non è possibile eliminare il rischio di contraffazione dei prodotti e di contestazione dei marchi e brevetti da parte di terzi, né escludere che i terzi vengano a conoscenza del know-how o di segreti industriali o che i concorrenti riescano a sviluppare prodotti, know-how e tecnologie analoghe a quelle del Gruppo Italtel e/o del Gruppo Exprivia con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Exprivia e/o del Gruppo Italtel.

2.Informazioni relative all'Operazione

L'Operazione di cui al presente Documento Informativo consiste nell'Investimento di Exprivia effettuato nel contesto della ricapitalizzazione di Italtel effettuata a supporto del piano di ristrutturazione del debito di Italtel medesima, approvato e omologato ai sensi dell'art. 182-bis della Legge Fallimentare. Exprivia ha sottoscritto una partecipazione pari all'81% del capitale sociale di Italtel. Italtel è una società operante nel settore delle telecomunicazioni, con headquarter in Italia e sedi estere in 14 paesi.

Il processo di ricapitalizzazione di Italtel in cui si è inserito l'Investimento di Exprivia ha coinvolto più parti: Italtel Group S.p.A., azionista unico di Italtel, Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Banca Popolare di Milano S.p.A., Banca IFIS S.p.A., UBI Banca S.p.A., ABC International Bank Plc, Cisco Systems International B.V. e Telecom Italia Finance S.p.A., in quanto titolari di strumenti finanziari partecipavi emessi da Italtel, le medesime banche di cui sopra in quanto istituti finanziari attualmente creditrici di Italtel, Cisco Systems (Italia) S.r.l. e Cisco Systems International B.V. in quanto partner commerciali di Italtel a livello internazionale. A seguito dell'Operazione di Investimento, Exprivia e Cisco Systems (Italia) S.r.l. sono diventati soci industriali di Italtel detenendo, rispettivamente, una partecipazione pari all'81% e al 19% nel capitale sociale della stessa Italtel.

2.1. Descrizione di Italtel e delle attività della società

Nata come azienda di telecomunicazioni, Italtel è oggi una multinazionale italiana nel settore dell'Information & Communication Technology con headquarter e attività̀ di R&S in Italia e sedi estere in 12 paesi.

Italtel ha preso parte alle grandi trasformazioni della rete di telefonia italiana e di quella di molti operatori internazionali proponendosi alle grandi Imprese e alla Pubblica Amministrazione oltre che ai Service Provider come attore di rilievo nella trasformazione digitale in atto.

Nel 2016 il fatturato di Italtel è stato di circa 405 milioni di Euro, e di questi più di un terzo è stato realizzato su mercati e clienti esteri.

Italtel conta oltre 1300 dipendenti, di cui più̀ di 250 all'estero. Nell'headquarter di Settimo Milanese (Milano), Italtel dispone di oltre 3000 mq di test plant dedicati a validare le soluzioni fornite al cliente. I laboratori di R&S sono localizzati a Settimo Milanese e Carini (Palermo) mentre a Roma l'azienda è presente con una sede commerciale. All'estero l'azienda opera tramite sedi secondarie, società̀ controllate o con partner locali in Francia (Parigi), Germania (Dusseldorf), Spagna (Madrid e Barcellona), Gran Bretagna (Londra), Polonia (Varsavia), Belgio (Bruxelles), Olanda (Amsterdam), Usa (Miami), Argentina (Buenos Aires), Brasile (San Paolo, Rio de Janeiro), Colombia (Bogotá̀), Perù (Lima), Ecuador (Quito).

Tutti i prodotti della sua R&S sono stati reingegnerizzati in logica Network Function Virtualization e Cloud Computing. L'azienda ha sviluppato nuove applicazioni e soluzioni negli ambiti dell'Unified Communication & Collaboration, dell'Internet of Things, della Quality of Experience e degli Analytics che oggi offrono ampi spazi di innovazione per migliorare il business e l'operatività delle imprese pubbliche e private e dei service provider. Italtel offre ai propri clienti soluzioni end-to-end che indirizzano tematiche chiave per la produttività e il successo di business oltre che per l'evoluzione e la semplificazione delle infrastrutture di rete. I settori verticali indirizzati sono: Telecomunicazioni, Pubblica Amministrazione, Sanità, Difesa, Finance, Energy, Manufacturing.

Le soluzioni a catalogo comprendono: People Collaboration and Customer Relationship; Data Center & Virtualization; Network Transformation; Cyber Security; Data & Video IP Network Infrastructure; Internet of Things & Contextual Communication; Network, Service and Business Management; Managed & Advisory Services.

Sotto il profilo dei propri prodotti, l'offerta di Italtel copre alcune componenti importanti della gestione delle infrastrutture di rete, quali Session Border Controller (SBC) NetMatch, Core Suite IMS, Routing e Policy Server iRPS. Nel 2015 Italtel è entrata a far parte del programma Intel® Network Builders come ulteriore passo nel percorso di ridisegno dei suoi prodotti di rete in logica di virtualizzazione (NFV) e di miglioramento di

performance e sicurezza. Rientrano nei prodotti di proprietà di Italtel la piattaforma Embrace sviluppata in tecnologia WebRTC e l'applicazione Netwrapper che permette l'allocazione dinamica delle risorse di rete in funzione delle esigenze delle applicazioni utilizzate.

Maggiori informazioni sull'offerta, le attività, i mercati di riferimento, gli eventi e le news di Italtel sul sito www.italtel.com. Italtel è anche presente sui siti social:

  • linkedin.com/company/italtel
  • twitter.com/Italtel
  • youtube.com/user/ItaltelChannel

2.1.1. La storia

Italtel è uno storico gruppo industriale italiano. Le tappe che lo hanno portato alla configurazione odierna sono qui di seguito riassunte.

Nei primi anni del secolo scorso, la tecnica telefonica veniva dalla Germania, come la gran parte dell'industria elettromeccanica, di cui Siemens era protagonista. Dopo la fine della prima guerra mondiale, il risarcimento dei danni di guerra imposto alla Germania sconfitta avvenne in materiali e forniture.

Il 21 luglio 1921 venne ufficialmente costituita la Siemens Società Anonima. Tra le molteplici attività previste nella ragione sociale poteva rientrare anche la telefonia.

Nel 1927, la Siemens costituì la Olap (Officine Lombarde Apparecchi di Precisione), specializzata nella produzione di apparecchi telefonici. Gli abbonati al telefono, in tutta Italia, erano poco più di 130.000 e il mercato cresceva lentamente: nel 1940, alla vigilia della guerra, le famiglie e le aziende con il telefono erano solamente 500.000. Nel 1940, alla Olap lavoravano oltre 1.000 persone e venne costruita una nuova fabbrica a Milano di fronte al Politecnico. Le proprietà tedesche in Italia furono sequestrate nel 1945, compresa la Siemens, affidata a un commissario sequestratario.

Nel 1950, la società venne inglobata nell'Iri-Istituto per la Ricostruzione Industriale attraverso la partecipazione azionaria di Stet-Società Finanziaria Telefonica e Sip-Società Idroelettrica Piemonte.

Negli anni Cinquanta la Siemens avviò un grande programma di espansione, centrato su Milano. Fu costruito su di un'area di 500.000 mq, il sito produttivo "San Siro", ampliato a ondate successive inglobando anche i 33.000 mq adiacenti. La rete telefonica cablata fu progressivamente affiancata dalla trasmissione via radio: tecniche e tecnologie elettroniche entrarono a far parte dell'attività e delle competenze della Società. Nel frattempo, la struttura dell'intero settore telecomunicazioni in Italia si andava delineando con la concentrazione dei servizi nella Stet, che aumentò fortemente la domanda verso le manifatturiere.

Questa prima fase di espansione controllata arrivò fino al 1960. Vennero scorporate le attività non-telecom e formalizzato l'accordo di scenario con la Siemens tedesca. Sempre nel 1960, furono decise due acquisizioni: l'acquisto di un terreno a Santa Maria Capua Vetere (Caserta) e quello dell'azienda agricola "Castelletto", 1,2 milioni di mq alle porte di Milano. L'1 novembre 1960, venne adottata la denominazione Società Italiana Telecomunicazioni Siemens, abbreviata in Sit Siemens. Dei 5.200 dipendenti, 3.600 lavoravano in fabbrica, 800 ai montaggi esterni, gli altri in staff.

Le Partecipazioni Statali e la Stet, al cui interno convivevano la componente manifatturiera e quella dei servizi di telecomunicazione, gestirono una politica industriale che privilegiava l'industria nazionale per creare nuova occupazione e svilupparne le competenze. Italtel venne investita della vocazione nella telefonia: dalle centrali ai telefoni attraverso la trasmissione. Era dominante la verticalizzazione industriale, che si autogiustificava con l'indirizzo strategico, molto diffuso e condiviso, di sviluppare il know-how nazionale per raggiungere una presenza primaria dell'Italia nelle tecnologie avanzate, soprattutto telecomunicazioni e informatica.

Italtel venne attrezzata per un'espansione significativa. Nuovi siti industriali furono aperti nel Mezzogiorno: Santa Maria Capua Vetere (1963), l'Aquila (acquisizione di Ates, 1963), Palermo (acquisizione di Raytheon Elsi, 1969). Nel 1964, iniziò l'industrializzazione dell'oasi verde del Castelletto. La domanda cresceva: nel

1967, gli abbonati al telefono raggiunsero 5 milioni e raddoppiarono a 10 milioni nel 1976. Vennero decisi investimenti allora enormi per coprire tutta l'Italia con la teleselezione da utente, completata il 31 ottobre 1970: gran parte delle centrali furono fornite da Sit Siemens.

Nel 1965, comparve per prima volta il nome Italtel: la controllata che operava nei mercati internazionali, puntando in particolare all'America Latina.

Il "telefono addizionale" Grillo divenne un'icona del design, esposta in musei di arte moderna nel mondo.

La volontà di mantenere il know-how aziendale all'avanguardia nella commutazione telefonica portò nel 1968 all'avvio del progetto per la centrale elettronica digitale Proteo: l'elettronica nella commutazione era una strada obbligata. Nel 1974 il personale superò 30.000 addetti. L'indotto dedicato contava altri 12.000 posti di lavoro.

Gli anni Settanta iniziarono tra scioperi e contestazioni sindacali mentre l'assenteismo saliva fino al 18%. Nel mezzo della prima grande crisi petrolifera globale, ne risentirono lo sviluppo del Proteo e l'intera attività aziendale, sagomata su produzioni e volumi che non servivano più. Il fatturato esportazioni bloccato attorno al 5%, alcune scelte industriali in Brasile, la frenata degli investimenti per la telefonia in Italia portarono rapidamente la situazione finanziaria a livelli insostenibili. Nel 1980, la società ebbe un nuovo assetto organizzativo: la capo-raggruppamento, allo scadere degli accordi con Siemens per l'utilizzo del nome, si chiamò Italtel. Lo stesso nome venne dato alle tre controllate operative: Italtel Sit (28.800 dipendenti), Italtel Montaggi (4.650), Italtel Ela (250).

Il 25 agosto 1981 veniva nominata amministratore delegato di Italtel Marisa Bellisario. Rispettando i programmi e con l'appoggio delle Partecipazioni Statali, un management nuovo e fortemente motivato, i risultati furino presto positivi. Il bilancio 1983 di Italtel ricevette l'Oscar di Bilancio, che premia il migliore d'Italia. Il personale era sceso a 18.000 unità, 11.000 in meno rispetto a fine 1980. Solamente un quarto fu trasferito infragruppo a Sip e Selenia.

Lo sviluppo della commutazione elettronica rientrò in Italia in una struttura di ricerca e sviluppo emendata dalle inefficienze dei decenni precedenti. La centrale elettronica UT, divenne un prodotto ingegnerizzato, stabile, affidabile. Fu l'elemento portante del Piano Nazionale per le Telecomunicazioni, lanciato nel 1982, che prevedeva di trasformare in tecnica elettronica il 50% della rete entro il 1985 e la totalità verso il 1992. Nel 1982, venne costituito il Polo Nazionale con Gte e Telettra per fornire la miglior risposta alla domanda delle nuove centrali elettroniche. La concentrazione della manifattura in atto a livello globale fu agganciata, a inizio 1985, con accordi quadro con Siemens e Alcatel, cui si aggiunse Plessey dopo pochi mesi.

Nel 1986, l'acquisizione di Gte da parte di Siemens segnò la fine del Polo Nazionale. Venne lanciato il progetto Telit, fusione di Italtel e Telettra, voluta dagli azionisti Fiat e Stet poi naufragata.

Lo sviluppo della telefonia cellulare e la necessità di restare agganciati alla convergenza di informatica e telecomunicazioni (già indirizzata tramite la Italtel Telematica) portarono nel giugno 1989 all'accordo con At&t: per la prima volta nella storia dell'azienda, il capitale sociale fu aperto a un partner terzo, esterno al gruppo di appartenenza (Siemens e poi Iri-Stet).

All'inizio degli anni Novanta, Italtel investiva l'11% del fatturato in ricerca e sviluppo e innovazione (percentuale tra le più alte in Italia), aveva installato oltre 2.000 centrali della linea UT per 5 milioni di linee, registrava utili per 121 miliardi di lire (€ 109 milioni, attualizzati). Contava 16.600 addetti.

Nel 1991, il sistema UT era uno dei tre più importanti al mondo, uno dei pochi sviluppati e prodotti da un'azienda con know-how proprio. Grazie alla collaborazione in campo con l'operatore pubblico italiano, aveva anche consolidato una forte e riconosciuta capacità di integrazione dei sistemi e di problem solving per fornire soluzioni chiavi in mano.

L'accordo con At&t non fornì i risultati sperati e venne sciolto. Fu costituita, a marzo 1994, la joint-venture con Siemens Telecomunicazioni, filiale italiana di Siemens. La società congiunta si chiamò Italtel S.p.A.. La base industriale si allargò agli stabilimenti italiani di Siemens con livelli occupazionali complessivi attorno a 20.000 persone. I buoni risultati iniziali si scontrarono dopo un paio d'anni con il drastico taglio dei piani industriali di Siemens e la riduzione degli investimenti da parte dell'azionista italiano, Telecom Italia, dopo la privatizzazione. In aprile 1999, la joint-venture fu sciolta. Italtel si concentrò sulle soluzioni per rete fissa, mercato in via di saturazione, e Siemens ebbe la componente radiomobile, allora in forte sviluppo.

Nel frattempo, accanto alla produzione delle centrali UT, venne costituito un nucleo di specialisti del software. Negli anni, l'occupazione calò a 7.500 unità. Venne privilegiata la tecnologia IP (Internet Protocol) che si andava affermando con l'inarrestabile diffusione del Web. La competenza nella comunicazione vocale si integrava con la comunicazione dati e apriva l'infinito mondo dei servizi a valore aggiunto tramite il Web. Dopo decenni di stabilità legata all'avere un solo grande cliente, l'operatore nazionale, si trattava di affidare la sopravvivenza e il futuro dell'azienda a prodotti nuovi per una base clienti in continuo cambiamento, in un mercato tumultuoso e competitivo.

Il partner industriale complementare venne identificato in Cisco Systems, azienda di successo fondata in Silicon Valley, California. Italtel operava già quale distributore e integratore di alcuni prodotti Cisco nelle reti di telecomunicazione. Aveva anche sviluppato una soluzione hardware-software, chiamata Softswitch, all'avanguardia e in servizio presso 40 tra i principali operatori nel mondo. Cisco aveva necessità di integrare competenze e prodotti con chi, come Italtel, conosceva le reti e sapeva fornire soluzioni integrate voce e dati. Il piano di rilancio prevedeva la ricerca di un partner finanziario tramite il quale realizzare un Leveraged Buyout che togliesse a Telecom Italia il ruolo di unico azionista e consentisse di rimettere in equilibrio il conto economico. A fine 2000, venne annunciata la nuova struttura azionaria di Italtel con il fondo di private equity Clayton, Dubilier & Rice, con sede a New York, azionista principale (48,77%), Cisco System (18,40%) partner industriale, Telecom Italia (19,37%).

Nei primi anni Duemila attraverso il Softswitch, in cui il software era il maggior valore, Italtel fu la prima azienda di telecomunicazioni al mondo a portare un operatore (Telecom Italia) a trasferire una parte consistente del proprio traffico voce su rete IP, sia a livello nazionale sia internazionale. Il fatturato superò 2.100 milioni di Euro nel 2003 con 192 milioni spesati per ricerca e sviluppo. La buona accoglienza dei prodotti e delle soluzioni integrate all'estero portò alla presenza diretta in mercati di Europa, Medio Oriente, America Latina. Tra il 2004 e il 2008, la volatilità dei mercati, il rallentamento degli investimenti da parte degli operatori, le incertezze gestionali, la ridondanza della struttura rallentarono il riposizionamento sui servizi a valore aggiunto tramite la rete IP. Fu avviato un riposizionamento in termini di sviluppo del business, ingresso in nuovi mercati e sviluppo di nuovi segmenti di offerta, in particolare nei servizi professionali e innovativi. Uno slancio più deciso è stato impresso allo sviluppo nel mercato delle soluzioni innovative per creare valore grazie ai servizi forniti tramite la rete.

Per far fronte alle difficoltà finanziarie generatesi tra il 2004 e il 2008 a causa della volatilità dei mercati, il rallentamento degli investimenti da parte degli operatori, le incertezze gestionali, e la ridondanza della struttura di Italtel, si rese necessario un accordo di ristrutturazione del debito a cui si giunse con omologa, il 21 febbraio 2013, da parte del Tribunale di Milano, ai sensi dell'art. 182-bis della Legge Fallimentare sulla base del relativo piano industriale, economico e finanziario per il periodo 2012-2016.

Detto accordo di ristrutturazione è stato perfezionato tre anni dopo la definizione di un piano di risanamento sottoscritto ai sensi dell'art. 67 della Legge Fallimentare che si era concluso con una ricapitalizzazione per circa 70 milioni da parte degli azionisti del tempo Telecom Italia e Cisco (il fondo Clayton Dublier&Rice, azionista, non aveva partecipato), e con il riscadenziamento del debito verso le banche creditrici.

L'accordo di ristrutturazione, omologato a febbraio 2013, oltre al risanamento della situazione patrimoniale, economica e finanziaria di Italtel, prevedeva che la ristrutturazione del debito fosse volta anche a consentire la cessione delle azioni della stessa a un partner industriale e/o finanziario.

Le operazioni relative alla ristrutturazione e al rifinanziamento dell'indebitamento di Italtel, disciplinate dall'accordo di ristrutturazione del debito, furono concordate con le parti, oltre a Italtel, in qualità di proponente, e Italtel Group S.p.A., le banche finanziatrici, Cisco Systems (Italy) S.r.l. e Cisco Systems International BV, in qualità di creditori aderenti, nonché le controllate Italtel Deutschland GMBH e Italtel S.A., sempre in qualità di creditori aderenti. Più in particolare, oltre alle operazioni relative alla conversione dei crediti delle banche finanziatrici in strumenti finanziari partecipativi ex art. 2346, sesto comma del codice civile, l'accordo di ristrutturazione prevedeva la sottoscrizione di nuovi contratti di finanziamento a medio lungo termine.

Per la ricerca di un partner finanziario/industriale, Italtel Group S.p.A., già nel corso del 2015, ha conferito un incarico ad un advisor finanziario, al fine di assisterla nell'individuazione di uno o più potenziali soggetti disposti ad investire nella Società tramite l'acquisizione di una partecipazione di maggioranza. In tale processo le parti coinvolte hanno individuato Exprivia S.p.A. quale interlocutore esclusivo con cui proseguire le negoziazioni al fine di addivenire a una favorevole conclusione della prospettata Operazione di Investimento.

Italtel ha quindi predisposto il Piano Industriale 2017-2023 Italtel, approvato nella sua versione finale dal consiglio di amministrazione del 19 luglio 2017, che, da un lato, recepisce il contesto economico e competitivo di riferimento e, dall'altro, assume, inter alia, il perfezionamento dei nuovi accordi di ristrutturazione del debito e del conseguente Investimento.

2.1.2. Italtel oggi

Italtel, oggi un player nel settore delle telecomunicazioni in Italia ed in molti paesi del mondo, progetta, sviluppa e installa soluzioni per sistemi di reti integrate e fornisce servizi nell'ambito delle tecnologie di nuova generazione basate sul protocollo IP.

Il gruppo opera attraverso cinque settori di mercato, TIM, Other Local Operators (OLO), Mercato Europa (EMEA), America Latina (LATAM), Enterprise & Public Sector (EPS) e tre principali linee di offerta: System Integration, Professional services e Proprietary products.

Tra i suoi numerosi clienti vi sono quattro dei principali Global Service Provider a livello mondiale (i gruppi Telefonica, Telecom Italia, Vodafone, Orange), con cui opera su più̀ Paesi, la gran parte degli operatori italiani di comunicazione fissa e mobile, molte delle maggiori imprese italiane pubbliche e private (Eni, Enel, Poste Italiane, Intesa San Paolo, Unicredit, Banca d'Italia, Esercito Italiano, numerosi ospedali e istituti di ricerca), diverse grandi imprese internazionali in industry quali i trasporti.

Prima dell'Investimento, l'intero capitale sociale di Italtel era detenuto dalla società holding Italtel Group S.p.A.. A seguito dell'Investimento, il capitale sociale di Italtel è detenuto per l'81% dall'Emittente e per il restante 19% da Cisco (System) Italy S.r.l., a sua volta detentore di n. 16.000.000 di Azioni Speciali. Nel contesto dell'Investimento sono stati altresì emessi i Nuovi SFP sottoscritti dai Titolari Nuovi SFP, e muniti di taluni diritti di natura amministrativa come meglio dettagliato nel relativo regolamento. Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo 2.2..

Italtel agisce da integratore di sistemi per operatori, imprese, Pubblica Amministrazione nella trasformazione delle reti fisse e mobili verso la tecnologia IP e nel supporto allo sviluppo di nuovi servizi in cloud computing, videocomunicazione, reti intelligenti, soluzioni di mobilità.

Le competenze maturate nella gestione di reti complesse consentono a Italtel di operare là dove ICT e telecomunicazioni confluiscono per definire nuove soluzioni alle esigenze dei cittadini: sanità e assistenza, sicurezza del vivere in città, miglioramento dell'efficienza energetica e Smart Grid, mobilità, formazione. Sono tutte applicazioni rese "intelligenti" dall'informatica e da una struttura di comunicazione sempre più pervasiva e capillare. Tale posizionamento è stato riconosciuto da Cisco che ha premiato Italtel quale "Service Provider Partner of the Year (2010)" in America Latina, uno dei mercati con i maggiori tassi di crescita nel mondo.

Italtel è un operatore ICT italiano con una significativa presenza all'estero. Primo operatore che ha realizzato la migrazione completa su IP del traffico di un operatore europeo e primo operatore a realizzare un progetto di Voice over WiFi offloading per un importante Service Provider in Brasile.

La figura seguente illustra il modello di business di Italtel e i mercati serviti secondo la classificazione che vede mercati verticali (sezione in alto della figura), a cui Italtel porta le sue soluzioni "digital enablers".

Il volume d'affari di Italtel ha raggiunto nel 2015 i circa 450 milioni di Euro, come illustrato dalla figura sottostante.

Nei mercati serviti Italtel dispone di una vasta base clienti:

Italtel ha una significativa presenza nel mondo, come indicato nella figura sottostante.

Anche nei paesi esteri Italtel dispone di una ampia base clienti, come rappresentato nella figura sottostante:

2.2. Descrizione delle modalità dell'Operazione

L'Investimento si è realizzato secondo quanto previsto nell'ambito dell'Accordo Quadro disciplinante un complesso insieme di singole operazioni realizzate separatamente o congiuntamente da tutte le parti coinvolte nel processo di ricapitalizzazione e ristrutturazione dei debiti di Italtel ai sensi dell'art. 182-bis della Legge Fallimentare che, in aggiunta all'Emittente, sono:

  • Italtel Group S.p.A., azionista unico di Italtel fino alla Data del Closing a sua volta controllante di una serie di società operative a livello internazionale;
  • le banche Unicredit S.p.A. Banco BPM S.p.A. Banca Popolare di Milano S.p.A. Banca IFIS S.p.A. - UBI Banca S.p.A. - ABC International Bank Plc, Cisco Systems International B.V. e Telecom Italia Finance S.p.A. in quanto titolari degli SFP Originari emessi da Italtel nel corso dell'anno 2013 in occasione di una precedente ristrutturazione del debito della stessa Italtel;
  • le medesime banche di cui sopra in quanto istituti finanziari attualmente creditrici di Italtel;
  • Cisco Systems (Italia) S.r.l. e Cisco Systems International BV in quanto partner di Italtel a livello internazionale.

Di seguito sono elencate le principali fasi in cui si è svolto l'Investimento, secondo quanto previsto dall'Accordo Quadro:

  • predisposizione del Piano Industriale 2017-2023 Italtel, economico e finanziario per il periodo 2017- 2023, del Gruppo Italtel approvato in data 19 luglio 2017 dal consiglio di amministrazione di Italtel;
  • sottoscrizione in data 27 luglio 2017 degli Accordi di Ristrutturazione dei debiti in essere, comprensivi, inter alia, di un riscadenziamento del debito bancario esistente in capo ad Italtel, tra:
  • o Italtel, Italtel Group S.p.A., Italtel SA, Italtel Deutschland GmbH;
  • o Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Banca Popolare di Milano S.p.A., Banca IFIS S.p.A. (già Interbanca S.p.A.), ABC International Bank Plc, UBI Banca S.p.A.;
  • o Cisco Systems (Italy) S.r.l., Cisco Systems International BV;

  • approvazione all'unanimità da parte dell'assemblea dei soci di Italtel, tenutasi il 28 luglio 2017, del bilancio al 31 dicembre 2016, e rilascio della relazione di certificazione sul bilancio medesimo da parte della società di revisione;

  • deposito in data 28 luglio 2017 da parte di Italtel del ricorso ex art. 182-bis della Legge Fallimentare il cui termine di 30 giorni per le opposizioni dei creditori è scaduto il 2 ottobre 2017 senza che sia stato presentato alcun reclamo;
  • emissione da parte del Tribunale di Milano in data 3 agosto 2017 del decreto di autorizzazione all'erogazione della Nuova Finanza Interinale (come definita negli Accordi di Ristrutturazione) ex art. 182-quinquies, comma 1 della Legge Fallimentare e successiva sottoscrizione in data 15 settembre 2017 del contratto di concessione ed erogazione della nuova finanza interinale a Italtel da parte delle seguenti banche: UniCredit, BPM, Banca IFIS S.p.A. (già Interbanca S.p.A.);
  • omologa degli Accordi di Ristrutturazione ai sensi e per gli effetti dell'art. 182-bis della Legge Fallimentare da parte del Tribunale di Milano in data 13 novembre 2017 e pubblicazione del decreto presso il Registro Imprese, e intervenuto decorso in data 28 novembre 2017 del termine di 15 giorni previsto dalla legge senza che sia stato presentato alcun reclamo ai sensi dell'art. 182-bis, comma 5, della Legge Fallimentare;
  • adozione in data 27 novembre 2017 da parte dell'assemblea straordinaria dei soci di Italtel, delle seguenti delibere:
  • o approvazione della situazione patrimoniale al 30 settembre 2017;
  • o emissione dei Nuovi SFP per un importo pari a Euro 66.803.260,00, la cui sottoscrizione è riservata ai Titolari Nuovi SFP a fronte della conversione parziale dei propri crediti nei confronti di Italtel;
  • o adozione dei seguenti documenti societari:
    • Statuto Sociale di Italtel;
    • regolamento dei Nuovi SFP;
    • nuovo regolamento degli SFP Originari, emessi da Italtel nel 2013 a seguito di un accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis della Legge Fallimentare omologato dal Tribunale di Milano con decreto del 24 febbraio 2013, sulla base dell'impegno al loro acquisto da parte dei Titolari Nuovi SFP;
  • o totale copertura delle perdite risultanti alla data del 30 settembre 2017 tramite:
    • utilizzo delle riserve relative all'emissione degli SFP Originari;
    • azzeramento del capitale sociale di Italtel esistente;
    • parziale utilizzo delle voci di patrimonio netto riveniente dalla sottoscrizione dei Nuovi SFP e dall'emissione di Azioni Speciali di cui al punto successivo;
  • o aumento inscindibile del capitale sociale, con contestuale rinuncia di Italtel Group (in qualità di precedente socio unico di Italtel) - in favore di Exprivia e Cisco Systems (Italy) S.r.l. - al proprio diritto di opzione, per un importo complessivo di Euro 47.000.000,00 (quarantasette milioni/00), di cui Euro 20.000.001,00 (venti milioni uno/00) a titolo di capitale nominale ed Euro 26.999.999,00 (ventisei milioni novecentonovantanovemila novecentonovantanove/00) a titolo di sovrapprezzo – che è stato sottoscritto alla Data del Closing come segue:
    • per Euro 22.000.000,00 da parte di Cisco Systems (Italy) S.r.l., a fronte della sottoscrizione da parte della stessa di:
    • n. 6.000.000 di azioni ordinarie prive del valore nominale per complessivi Euro 6.000.000,00 - di cui Euro 3.800.000,00 a titolo di capitale nominale ed Euro 2.200.000,00 a titolo di sovrapprezzo - rappresentative del 19% del capitale sociale di Italtel;
    • n. 16.000.000 di Azioni Speciali, prive del valore nominale e aventi i diritti economici ed amministrativi previsti dallo Statuto Sociale di Italtel, per complessivi Euro 16.000.000,00 - di cui Euro 1,00 a titolo di capitale nominale ed Euro 15.999.999,00 a titolo di sovrapprezzo;

▪ per Euro 25.000.000,00 da parte di Exprivia - di cui Euro 16.200.000,00 a titolo di capitale nominale ed Euro 8.800.000,00 a titolo di sovrapprezzo - a fronte dell'emissione di n. 25.000.000 di Azioni Ordinarie prive del valore nominale e rappresentative dell'81% del nuovo capitale sociale ordinario di Italtel;

Capitale Sociale Italtel S.p.A.
Deliberato il 27 Novembre 2017
Sottoscritto e Versato il 14 Dicembre 2017
Azioni Ordinarie 20.000.000,00 100%
di cui Exprivia 16.200.000,00 81,0%
di cui Cisco 3.800.000,00 19,0%
Riserva sovraprezzo azioni Ordinarie 11.000.000.00 100%
di cui Exprivia 8.800.000,00 80,0%
di cui Cisco 2.200.000,00 20,0%
Azioni Preferred Cisco 16.000.000,00
capitale nominale 1,00
sovraprezzo azioni Preferred 15.999.999,00
  • contestuale esecuzione alla Data del Closing di tutti gli atti necessari al perfezionamento da parte di tutte le parti coinvolte, ciascuna per quanto di rispettiva competenza, come di seguito dettagliato:
  • o sottoscrizione tra Italtel e Cisco Systems International BV (NL), Cisco Systems (Italy) S.r.l., Cisco Systems International Limited (UK), Cisco Systems Inc (USA) di un nuovo accordo commerciale;
  • o sottoscrizione da parte dei Titolari Nuovi SFP dei Nuovi SFP, tramite conversione parziale di crediti vantati nei confronti di Italtel;
  • o sottoscrizione e integrale liberazione da parte di Exprivia di Azioni Ordinarie pari all'81% del Capitale Sociale;
  • o sottoscrizione e integrale liberazione da parte di Cisco di Azioni Ordinarie pari al 19% del Capitale Sociale e del 100% delle Azioni Speciali;
  • o nomina da parte dell'assemblea ordinaria dei soci di Italtel, del nuovo Consiglio di Amministrazione e del nuovo Collegio Sindacale di Italtel.

Periodo di Lock-Up

Le Azioni A in possesso dell'Emittente dopo la Data del Closing non possono essere trasferite, né a terzi né a soci, sino allo scadere del terzo anno a partire dalla Data del Closing ("Periodo di Lock-up"). Dopo la scadenza del Periodo di Lock-up, i trasferimenti di dette azioni saranno liberamente consentiti, fermo restando quanto previsto all'articolo 25 dello Statuto Sociale, relativo alla Call Option ("Call Option") e all'articolo 26 relativo alla Procedura di Exit ("Procedura di Exit") dello Statuto Sociale di Italtel.

Di seguito si richiamano le regole essenziali che disciplinano la Call Option e la Procedura di Exit, rimandando allo Statuto Sociale per ogni ulteriore dettaglio.

Call Option

Dopo la scadenza del Periodo di Lock-up e fino allo scadere del sesto anno a partire dalla Data del Closing (il "Periodo di Call Option"), l'Emittente avrà un diritto di opzione per l'acquisto di tutti gli SFP (a qualunque classe o categoria essi appartengano) e di tutte le Azioni B e le Azioni Speciali in quel momento in circolazione, da tutti i rispettivi titolari che, in caso di esercizio della Call Option, saranno obbligati a vendere all'Emittente. La

Call Option avrà necessariamente ad oggetto l'acquisto contestuale di tutti gli (e non parte degli) SFP, di tutte le (e non parte delle) Azioni Speciali e di tutte le (e non parte delle) Azioni B.

Il prezzo di acquisto degli SFP, delle Azioni B e delle Azioni Speciali in caso di esercizio della Call Option sarà pari in ogni caso al più alto tra:

  • i. un importo cosiddetto "Floor", inteso quale importo pari a quello che ogni titolare di SFP e di tutte le Azioni B e Azioni Speciali (nonché, se del caso, Azioni C) in quel momento in circolazione, avrebbe percepito in caso di perfezionamento di una Vendita Rilevante per un corrispettivo complessivo di Euro 60.000.000 e conseguente distribuzione dei proventi della Vendita Rilevante ai termini e condizioni di cui allo Statuto Sociale; e
  • ii. il Fair Market Value quale risultante da una valutazione resa da una banca d'affari o da una società di revisione scelta dall'Emittente nell'ambito di una lista di cinque banche d'affari e/o società di revisione indicate dai Titolari Nuovi SFP.

In caso di vendite di SFP e azioni di Italtel che facciano seguito all'esercizio della Call Option, i relativi proventi saranno ripartiti tra i soci e i titolari di SFP che abbiano ceduto le rispettive azioni o SFP, secondo i termini e le condizioni previsti all'articolo 30 dello Statuto Sociale.

Procedura di Exit

Nel caso in cui entro la scadenza del Periodo di Call Option non abbia avuto luogo: 1) la cessione dei Nuovi SFP, delle azioni dei soci di minoranza azioni speciali all'Emittente conseguente all'esercizio della Call Option; 2) oppure la fusione per incorporazione di Italtel in altra società quotata presso un mercato regolamentato dell'Unione Europea, i titolari dei Nuovi SFP avranno il diritto di avviare la procedura per la vendita congiunta ad un terzo acquirente della totalità delle azioni e degli SFP.

I diritti patrimoniali degli SFP e delle azioni di Italtel nell'ambito della vendita congiunta ad un terzo acquirente della totalità di dette azioni e SFP o della liquidazione di Italtel saranno allocati secondo lo schema di seguito descritto (c.d."Waterfall"):

  • (a) in primo luogo, (i) per il 90% pro-quota a favore dei titolari delle Azioni Speciali fino a concorrenza di un importo pari a Euro 16.000.000 maggiorato di un tasso di interesse annuo del 4% calcolato dal giorno dell'adozione della clausola statutaria disciplinante (il "Cap Azioni Speciali"), e (ii) per il 10% pro-quota a favore dei titolari dei Nuovi SFP fino a concorrenza di un importo pari a Euro 8.000.000 maggiorato di un tasso di interesse annuo del 3% calcolato dal giorno dell'adozione della clausola statutaria disciplinante (il "Cap Nuovi SFP"), fermo restando che una volta che sia stato raggiunto il Cap Azioni Speciali gli importi successivi saranno attribuiti ai soli titolari dei Nuovi SFP sino al raggiungimento del Cap Nuovi SFP;
  • (b) una volta esaurita la distribuzione di cui al punto (a), gli importi successivi saranno distribuiti pro-quota, sulla base delle percentuali di partecipazione nel capitale ordinario detenute da ciascuno, ai titolari delle Azioni A e delle Azioni B fino a concorrenza di un importo complessivo pari a Euro 31.000.000;
  • (c) una volta esaurita la distribuzione di cui al punto (b), gli importi successivi saranno distribuiti (i) per il 60% pro-quota, sulla base delle percentuali di partecipazione nel capitale ordinario detenute da ciascuno, a favore dei titolari delle Azioni A e delle Azioni B, e (ii) per il 40% a favore dei titolari dei Nuovi SFP, il tutto fino a concorrenza di un importo complessivo pari a Euro 60.000.000 maggiorato di un tasso di interesse annuo del 3% calcolato dal giorno dell'adozione della presente clausola statutaria;
  • (d) infine, una volta esaurita la distribuzione di cui al punto (c), l'importo rimanente sarà distribuito (i) per il 75% pro-quota a favore dei titolari delle Azioni A e delle Azioni B, (ii) per il 12,5% proquota a favore dei titolari dei Nuovi SFP, e (iii) per il 12,5% pro-quota a favore dei titolari degli SFP A/B.

2.3. Principali termini degli accordi post-Closing fra Exprivia, Italtel e gli altri soci finanziatori

Si riporta di seguito una sintesi dei principali termini e condizioni relativi alla corporate governance di Italtel e degli ulteriori accordi definiti tra le parti ai sensi dell'Accordo Quadro.

Governance di Italtel

L'Accordo Quadro prevede che a decorrere dalla Data del Closing la corporate governance di Italtel sarà regolata secondo quanto previsto nello Statuto Sociale. In particolare, lo Statuto Sociale prevede che il consiglio di amministrazione di Italtel sia composto di n. 7 membri di cui n. 5, tra cui il Presidente, nominati con voto riservato ai soli titolari di Azioni A, n. 1 membro sia nominato dai Titolari Nuovi SFP e n. 1 membro indipendente, nominato dall'assemblea ordinaria di Italtel sulla base di una lista di candidati selezionati dai Titolari Nuovi SFP.

Il collegio sindacale di Italtel è invece composto di n. 3 membri effettivi e n. 2 membri supplenti, di cui n. 2 membri effettivi e n. 1 membro supplente nominati con voto riservato ai soli titolari di Azioni A, e n. 1 membro effettivo e n. 1 membro supplente nominati dai Titolari Nuovi SFP.

Adempimenti successivi al Closing

Il consiglio di amministrazione di Italtel provvederà ad adottare un regolamento parti correlate, in forma e sostanza soddisfacenti per Exprivia, Cisco Systems (Italy) S.r.l. e i Titolari Nuovi SFP, che stabilisca discipline e procedure da rispettarsi per ogni operazione compiuta da Italtel con Exprivia e/o Cisco Systems (Italy) S.r.l. e/o Cisco Systems International BV e/o le relative parti correlate (come definite nello IAS24) in linea con i principi elaborati da Borsa Italiana S.p.A. e nel rispetto dello Statuto Sociale di Italtel.

Impegni commerciali di Cisco

In relazione a tutte le forniture effettuate da Cisco Systems International BV e/o dalle altre società del gruppo Cisco in favore di Italtel e/o delle altre società del Gruppo Italtel, Cisco Systems International BV si è impegnata (nei confronti della Società e delle altre parti che hanno sottoscritto l'Accordo Quadro) ad applicare, e a far sì che vengano applicati dalle altre società del gruppo Cisco, in deroga agli accordi attualmente vigenti, nuovi termini di pagamento pattuiti in relazione ai crediti commerciali vantati da Cisco, da calcolarsi a partire dalla consegna dei prodotti a Italtel e/o alle altre società del Gruppo Italtel ovvero dalla data di ricezione della fattura da parte di Italtel e/o delle altre società del Gruppo Italtel.

Le relazioni commerciali tra Cisco Systems (Italy) S.r.l., Cisco Systems International BV e Italtel sono regolate, inter alia, dal contratto denominato "Contratto System Integrator", che non prevede alcun obbligo di esclusiva in capo ad alcuna delle parti dello stesso contratto. Italtel è, pertanto, libera di realizzare qualunque modello di commercializzazione di prodotti che preveda il ricorso a fornitori ulteriori rispetto a Cisco Italy (Systems) S.r.l. e/o Cisco Systems International BV, senza che tale circostanza costituisca violazione degli accordi contrattuali in essere con Cisco Italy (Systems) S.r.l. e/o Cisco Systems International BV.

Liquidazione di Italtel Group

Tutte le parti aderenti all'Accordo Quadro hanno preso atto che, a seguito dell'Investimento in Italtel da parte di Exprivia e di Cisco Italy (Systems) S.r.l. Italtel Group S.p.A. cesserà di detenere l'intera partecipazione nel capitale sociale di Italtel e che i soci della stessa Italtel Group S.p.A. hanno manifestato l'intenzione di deliberarne appena possibile la liquidazione, con cancellazione dal Registro Imprese da effettuarsi non prima che siano decorsi 6 mesi dalla Data del Closing.

Al fine di consentire che tale liquidazione venga chiusa, subordinatamente al perfezionamento del Closing, le Banche aderenti all'Accordo Quadro si sono impegnate espressamente e irrevocabilmente ad acconsentire alla Data del Closing alla liberazione di Italtel Group S.p.A. rispetto a qualsiasi obbligazione da essa assunta ai sensi della garanzia autonoma rilasciata in loro favore da Italtel Group S.p.A. e da qualsiasi altra obbligazione di qualsiasi natura, sottoscrivendo un atto di consenso, liberazione ed esonero da responsabilità e ad acconsentire alla liberazione del pegno gravante sulle azioni Italtel Group S.p.A. secondo quanto previsto nell'Accordo di Ristrutturazione.

Piano Industriale 2017-2023 Italtel

Tutte le parti coinvolte nell'Investimento hanno convenuto che il Piano Industriale 2017-2023 Italtel è stato predisposto dal consiglio di amministrazione di Italtel in autonomia, sulla base delle proprie informazioni e delle proprie elaborazioni ed assunzioni, ivi incluse quelle relative a possibili sinergie con Exprivia. A tal riguardo, tutte le parti dell'Accordo Quadro hanno preso atto, e convenuto che Exprivia non ha fornito, né ha rilasciato alcuna dichiarazione, garanzia e/o altra forma di rappresentazione, diretta o indiretta, relativa ad informazioni inerenti Exprivia eventualmente utilizzate da Italtel nella predisposizione del Piano Industriale 2017-2023 Italtel e/o alla effettiva possibilità o probabilità di raggiungere le suddette sinergie nei termini ivi previsti, fermo restando il proprio interesse ad adoperarsi e a cooperare in buona fede per il successo dell'Investimento e del piano di ristrutturazione dei debiti di Italtel approvato e omologato ai sensi dell'art. 182 bis Legge Fallimentare.

2.4. Criteri seguiti per la determinazione del valore dell'Investimento

La valutazione dell'Investimento da parte di Exprivia si è basata sulla valorizzazione dell'Enterprise Value di Italtel al 31 dicembre 2016, su quello stimato alla data di ingresso di Exprivia nel capitale sociale e su quello previsto dal Piano Industriale 2017-2023 Italtel.

L'Investimento di Exprivia nel capitale sociale di Italtel, congiuntamente a quello di Cisco , è stato realizzato tramite la riduzione a zero e la contestuale ricostituzione del capitale sociale di Italtel dopo che tutte le perdite pregresse al 31 dicembre 2016, cumulate a quelle maturate al 30 settembre 2017, sono state assorbite dall'azzeramento del capitale sociale e delle riserve preesistenti, congiuntamente al parziale utilizzo delle nuove riserve derivanti dall'operazione di patrimonializzazione, nel contesto di una più ampia operazione di ristrutturazione del debito di Italtel (il tutto come meglio descritto al precedente capitolo 2.2). Il suddetto accordo di ristrutturazione è stato asseverato dal dott. Franco Carlo Papa, dello Studio Papa, in data 26 maggio 2017, che ha altresì attestato la congruità delle assunzioni poste alla base del Piano Industriale 2017- 2023 Italtel.

Il Piano Industriale 2017-2023 Italtel, che è stato asseverato ed ha ottenuto omologa ai sensi ex art. 182-bis della Legge Fallimentare, evidenzia una crescita moderata ma costante dei ricavi con un recupero di marginalità e generazione di utili fin dal 2018 per arrivare nel 2023 a valori economici e patrimoniali solidi e stabili.

2.5. Fonti di finanziamento dell'Investimento

Exprivia ha finanziato il proprio Investimento tramite:

1) disponibilità finanziaria propria, per Euro 6 milioni,

2) conversione di crediti commerciali liquidi ed esigibili vantati nei confronti di Italtel, per Euro 2 milioni; 3) Prestito Obbligazionario emesso in data 14 dicembre 2017, denominato "Exprivia S.p.A. – 5,80% 2017- 2023" (ISIN IT0005316382)", per un importo nominale complessivo di Euro 17 milioni.

Il Prestito Obbligazionario, di tipo unsecured, è costituito da 170 titoli al portatore del valore nominale unitario di Euro 100.000,00 ciascuna, regolato ad un tasso fisso pari al 5,8% annuo (che potrà essere aumentato o diminuito in funzione del valore del covenant finanziario PFN/Ebitda), con cedole semestrali posticipate rimborsate alla pari e un piano di ammortamento di tipo "amortizing" non lineare che prevede il rimborso del 20% del capitale per ciascuna annualità a partire dal 2020 e il restante 40% al 2023. Il Regolamento del Prestito Obbligazionario prevede covenant usuali secondo la prassi di mercato per operazioni analoghe. Il Prestito Obbligazionario è stato sottoscritto dai seguenti soggetti:

  • 1) 80 titoli da Anthilia Capital Partners SGR S.p.A.;
  • 2) 65 titoli da Banca Popolare di Bari S.c.p.a.;
  • 3) 15 titoli da Consultinvest Asset Management SGR S.p.A.;
  • 4) 10 titoli da Confidi Systema! S.c..

Exprivia ha esercitato il 29 dicembre 2017 la facoltà di incrementare il Prestito Obbligazionario per ulteriori 6 (sei) milioni di Euro, mediante l'emissione di ulteriori 60 titoli, sottoscritti da Mediobanca SGR S.p.A..

I titoli sono stati emessi nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A. e sono stati ammessi alla quotazione nel sistema multilaterale di negoziazione gestito da Borsa Italiana, mercato ExtraMot segmento PRO riservato ad investitori professionali. Il Documento di Ammissione alla negoziazione è disponibile sul sito web della Società all'indirizzo www.exprivia.it, sezione Investor Relation.

2.6. Compagine azionaria e Patrimonio Netto di Italtel a seguito dell'Operazione

Alla Data del Documento Informativo, la compagine azionaria e il patrimonio netto di Italtel, a seguito della riduzione a zero, e contestuale ricostituzione e aumento del capitale sociale, sottoscrizione Nuovi SFP e della totale copertura perdite al 30 settembre 2017 descritte al paragrafo 2.2 che precede, è così composta:

Patrimonio Netto di Italtel SPA post Closing e copertura perdite
al 30 settembre 2017
Capitale Sociale 20.000.001.00
Azioni Ordinarie 20.000.000,00 100%
di cui Exprivia 16.200.000,00 81%
di cui Cisco 3.800.000,00 19%
Azioni Preferred Cisco 1,00
Riserva sovraprezzo Azioni Ordinarie 11.000.000,00
di cui Exprivia 8.800.000,00
di cui Cisco 2.200.000.00
Riserva sovraprezzo Azioni Preferred Cisco 2.244.509,06
valore emissione 15.999.999,00
copertura perdite $-13.755.489.94$
Riserva apporto Nuovi SFP 9.371.283,22
valore emissione 66.803.260,00
copertura perdite $-57.431.976.78$
Riserva misurazione piani benefici dipendenti (IAS 19) $-3.013.913,00$
Riserva conversione valutaria partecipazioni (IAS 27) $-5.774.500,00$
Riserva Cash Flow Hedge (IAS 39) $-1.874.795.00$
Totale Patrimonio Netto 31.952.585,28

Ai sensi dell'articolo 93 del TUF, Exprivia, che detiene l'81% (con 16,2 milioni azioni ordinarie) del capitale sociale di Italtel, è azionista di controllo di Italtel.

2.7. Composizione degli organi di amministrazione e controllo di Italtel a seguito dell'Operazione

L'assemblea ordinaria dei soci di Italtel tenutasi il 14 dicembre 2017 ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale della società come segue:

Consiglio di Amministrazione Candidato da
1 Presidente Domenico Favuzzi Exprivia
$\overline{2}$ Amministratore
Delegato
Stefano Pileri Exprivia
3 Consigliere Dante Altomare Exprivia
4 Consigliere Valeria Anna Savelli Exprivia
5 Consigliere Non
Esecutivo
Mario Ferrario Exprivia
6 Consigliere
Indipendente
Alessandro Cortesi Exprivia su proposta
Titolari SFP
7 Consigliere
Indipendente
Tiziano Onesti Titolari SFP
Osservatore Cisco N1 C1 Cisco
Osservatore Titolari SFP N2 C2 Titolare > 10% SFP
Collegio Sindacale Candidato da
Presidente Giuseppe Benini Titolari SFP
2 Sindaco Effettivo Ignazio Pellecchia Exprivia
3 Sindaco Effettivo Mauro Romano Exprivia
Sindaco Supplente
Attilio
Sommavilla Titolari SFP
2 Sindaco Supplente Anna Lucia Muserra Exprivia

Il Consiglio di Amministrazione appena nominato si è riunuito per stabilire la composizione dei Comitati Interni, previsti dallo Statuto Sociale e dell'Organo di Vigilanza (OdV):

Comitato Operazioni Parti Correlate Nominato da
1 Presidente Tiziano Onesti
2 Consigliere
Indipendente
Alessandro Cortesi CDA Italtel
з Consigliere Non
Esecutivo
Mario Ferrario
Comitato Remunerazioni Nominato da
1 Presidente Tiziano Onesti
2 Consigliere
Indipendente
Alessandro Cortesi CDA Italtel
Organismo di Vigilanza 231 Nominato da
Presidente Anna Lucia Muserra
Membro 1 Mauro Romano CDA Italtel
Membro 2 Lorenzo Priolo

2.8. Motivazioni e finalità dell'Investimento

2.8.1. Il mercato delle Telecomunicazioni e la convergenza con le Tecnologie dell'Informazione

L'industria delle telecomunicazioni è attualmente oggetto di significativi cambiamenti. Con un numero sempre maggiore di opzioni strategiche e tecniche, gli operatori di telecomunicazioni diventeranno più diversificati, con le loro strutture che probabilmente cambieranno significativamente nei prossimi anni.

La tendenza della digitalizzazione ha un impatto su tutti i settori dell'industria e della società, inducendo cambiamenti sulle dinamiche industriali e sui modelli di business tradizionali. Le società di telecomunicazioni stanno ora definendo le strategie per affrontare questa nuova situazione e ridefinendo il loro stesso ruolo nell'ecosistema digitale. Gli effetti di questo stanno portando alla convergenza di telecomunicazioni e IT, aprendo la porta a significative attività B2B nell'industria ICT.

Il mondo del digitale è tutto basato sui dati, ma il suo valore può essere ottenuto solo quando un'adeguata tecnologia informatica costituisce un'infrastruttura che connette perfettamente tali dati e consente di scambiarli sempre e ovunque.

Come riferiscono numerosi osservatori, appare essere il momento per le Telco di determinare quale ruolo vogliono giocare nel conteso della digitalizzazione e dell'iperconnessione: operare come un utility-service o allargare il perimetro. Che aspirino a diventare fornitori di servizi digitali o che scelgano di concentrarsi principalmente sulla fornitura di connettività, le società di telecomunicazioni sono chiamate ad accelerare

l'innovazione, l'agilità e l'efficienza per soddisfare le elevate aspettative dei clienti. Per fare ciò, le Telco di tutto il mondo stanno cercando di rendere le proprie infrastrutture più automatizzate in modo da poter offrire servizi personalizzati.

Gli ultimi anni sono stati difficili per le aziende di telecomunicazioni, con ricavi e flussi di cassa in calo del 6% all'anno dal 2010 (secondo l'analisi Accenture/WEF basata sui dati di S&P Capital IQ2 ). Il consumo di dati acceduti in mobilità è aumentato, con grandi quantità di nuovi "clienti wireless" che utilizzano i loro telefoni per trascorrere sempre più tempo online. Il valore della connettività è aumentato con il successo di modelli di business basati su dispositivi mobili (come ad esempio Uber), ma molte società di telecomunicazioni non hanno tratto profitto da questa tendenza: la loro percentuale di capitalizzazione è scesa dal 58% al 47%, con numeri previsti in calo anche dopo il 2018.

Le Telco sono chiamate a ripensare la loro strategia go-to-market e la rilevanza del marchio, abbattere i silos con cui oggi servono i mercati e ricostruire le strutture aziendali orizzontalmente - non verticalmente - per offrire un'esperienza personalizzata e on-demand ai clienti e tenere il passo con le ultime tecnologie. Trasformando le loro reti e le operazioni con le più recenti tecnologie, le telecomunicazioni potrebbero raddoppiare la loro conversione del flusso di cassa entro cinque anni.

La sempre più invasiva connettività basata su Internet aumenterà la spesa per la digitalizzazione delle reti, l'accesso e la consulenza IT e i servizi di implementazione. Si ritiene che saranno necessari strumenti di progettazione e integrazione della rete più sofisticati per servizi avanzati basati su IP, che di solito richiedono una certa personalizzazione per funzionare efficacemente all'interno dei sistemi ICT esistenti dei clienti. Il ruolo del software diventerà più importante in futuro, con i servizi che dipenderanno sempre meno dall'hardware. Le Telco saranno chiamate a gestire attentamente la migrazione verso soluzioni basate su IP per evitare di cannibalizzare i ricavi delle telecomunicazioni tradizionali ad alto margine e di ridurre i margini unitari e i flussi di cassa. Inoltre, le società di telecomunicazioni avranno bisogno di integratori di sistemi e partner di consulenza per essere in grado di sfruttare sia le telecomunicazioni che le competenze IT.

45

2 Digital Transformation Initiative Telecommunications Industry, white paper, World Economic Forum, in collaborazione con Accenture, gennaio 2017.

La presenza di un system integrator con conoscenze e competenze in entrambe le aree consentirà una più rapida trasformazione della rete e l'erogazione di nuovi servizi dal core-out al cloud computing di rete distribuita.

Le Telco sono chiamate ad evolvere la propria visione per tenere conto del fatto che la crescita futura probabilmente proverrà da segmenti non core, inclusi nuovi servizi nelle industrie e mercati verticali come il banking (Fintech), le utilities e le smart city (Internet of Things (IoT) connettività).

Per supportare questa evoluzione, alle Telco viene richiesto di diventare più agili nel coprire le componenti chiave che costituiscono i tre pilastri della trasformazione digitale:

    1. Agilità di rete attraverso la trasformazione dell'infrastruttura (NFV): la creazione di un'infrastruttura flessibile e aperta promuoverà la concorrenza e l'innovazione tra un più ampio ecosistema di fornitori e consentirà lo sviluppo e l'implementazione di nuovi servizi generatori di entrate.
    1. Agilità dei servizi attraverso la trasformazione OSS: i sistemi di supporto operativo (OSS) devono evolversi per consentire la creazione rapida e dinamica dei servizi, il provisioning, l'attivazione e il ritiro dei servizi. Un time-to-market più rapido per i nuovi servizi consentirà alle società di telecomunicazioni di reagire più rapidamente alle pressioni aziendali e competitive e accelerare il time-to-revenue.
    1. Agilità del cliente attraverso la trasformazione BSS: i sistemi di supporto aziendale (BSS) dovranno supportare un end-to -end, approccio incentrato sul cliente che garantisce agli abbonati di ottenere ciò che vogliono, quando lo desiderano, o anche prima che realizzino di volerlo, grazie all'analisi predittiva.

Per massimizzare l'agilità complessiva, le società di telecomunicazioni devono implementare con successo le trasformazioni di rete e IT in ciascuno di questi tre pilastri. L'obiettivo è diventare Digital Service Provider (DSP), con la visione Telco 2020.

In sintesi, dunque, il panorama delle telecomunicazioni è cambiato significativamente negli ultimi anni, e ulteriori cambiamenti sono attesi negli anni a venire. Le compagnie telefoniche subiscono forti pressioni per modificare i propri modelli operativi di fronte alle interruzioni digitali, ma non devono essere lasciate indietro man mano che il loro settore si evolve. In effetti, la trasformazione digitale rappresenta un'enorme opportunità per le società di telecomunicazioni di espandere le proprie capacità e fornire i servizi che i consumatori desiderano.

2.8.2. Motivazioni dell'Investimento con particolare riguardo agli obiettivi gestionali di Exprivia

Nel novembre 2015, Exprivia ha presentato al mercato il Piano Industriale 2015-2020 Exprivia. Tra gli altri obiettivi, il piano prevede una crescita rilevante attraverso acquisizioni, il proseguimento del processo di internazionalizzazione e la necessità di specializzarsi nell'offerta di soluzioni sempre più innovative volte a digitalizzare e virtualizzare i processi e servizi della clientela.

Il piano Industriale 2015-2020 Exprivia prevede la continuazione di questo percorso attraverso l'identificazione di target nei settori propri del mercato presidiato dalla Società, nonché per l'ingresso in nuovi settori, secondo le tendenze del mercato ICT. Gli obiettivi generali del piano sono riassunti nella figura seguente:

Il Piano Industriale 2015-2020 Exprivia prevede due assi di sviluppo:

    1. endogeno, attraverso uno sviluppo sulle attuali linee di business e per successiva acquisizione di quote di mercato;
    1. esogeno, attraverso l'acquisizione sulle attuali linee di mercato o su altri mercati attraverso acquisizione di target.

L'analisi dei mercati su cui poggiano i numeri del Piano Industriale 2015-2020 Exprivia è documentata nella presentazione fatta al mercato a novembre 2015, reperibile sul sito della società e su quello di Borsa Italiana.

L'Investimento modifica il piano nella sua componente di crescita esogena, ma lascia in buona sostanza inalterato il trend di crescita per linee interne (proiezione sui mercati su cui il Gruppo Exprivia ha operato negli ultimi anni.

A partire dall'estate 2015 Italtel è alla ricerca di attori IT con cui avviare collaborazioni industriali, e di realtà interessate all'acquisizione societaria. A quell'epoca, iniziative di partnership con Exprivia erano già attive sul fronte del settore di mercato Telco.

Italtel, presente in Italia e in molti paesi in tutto il mondo, progetta e sviluppa prodotti e soluzioni per reti e servizi di telecomunicazione di nuova generazione, con una offerta costituita da prodotti proprietari, servizi di ingegneria e consulenza di reti, servizi gestiti e soluzioni quali VoIP, Unified Communication & Collaboration, comunicazione video in HD, soluzioni di interconnessione, data center e soluzioni per Mobile Broadband, rappresenta per Exprivia un target di acquisizione.

I confini tra i mondi IT e TLC diventano sempre meno definiti e la rapida trasformazione dell'Information Technology, grazie allo sviluppo della tecnologia Cloud, alla diffusione delle App-mobile per il tablet e smartphone, alla rapida espansione degli oggetti connessi (IoT) e dei dati da essi generati, sta trasformando il mondo delle Telco, virtualizzando e portando nel mondo del software le Reti di Telecomunicazioni alla trasformazione in Data Centers tramite applicazioni software.

La cooperazione all'interno della medesima visione (la convergenza IT e Telco) fra una società come Exprivia, specializzata nella consulenza di processo, nei servizi tecnologici e nelle soluzioni di Information Technology, e un operatore come Italtel, che opera nella progettazione, sviluppo e realizzazione di prodotti e soluzioni software per le telecomunicazioni, è apparsa funzionale al perseguimento degli obiettivi di entrambi i gruppi.

L'obiettivo ultimo dell'Investimento è creare un polo con una forte vocazione internazionale, come rappresentato nella figura seguente, pur nel rispetto dell'autonomia e della separazione dei ruoli tra le società del Gruppo Italtel e le società del Gruppo Exprivia:

I numeri aggregati, ricavi e EBITDA, sono di seguito rappresentati in relazione ai bilanci delle due società per il triennio 2014-2016:

Alla Data del Documento Informativo, il numero aggregato di dipendenti supera i 3000, come di seguito evidenziato:

Per tutto quanto sopra, l'Investimento si inserisce nel contesto di una operazione societaria a forte connotazione industriale.

A seguito dell'Investimento Exprivia ha avviato le attività di aggiornamento del proprio Piano Industriale 2015- 2020 Exprivia. Lo sviluppo di sinergie con Italtel attese con l'Investimento, sostituiscono di fatto gli effetti derivanti dalle sinergie che si sarebbero sviluppate con i target di acquisizione inizialmente ipotizzati nel piano. Le sinergie sono state determinate lungo quattro linee interagenti: "offerta tradizionale", ovvero offerta preesistente l'Investimento, sia in Exprivia sia in Italtel, "offerta innovativa", che si potrà sviluppare grazie alla individuazione di sinergie, nei mercati, domestici e nei mercati esteri.

La figura seguente mostra lo schema delle sinergie che potranno essere sviluppate nei mercati di riferimento dal Gruppo Exprivia e dal Gruppo Italtel. La sezione centrale della figura rappresenta l'area delle sinergie che potranno essere sviluppate.

2.8.3. Azioni e iniziative previste nei successivi 12 mesi dalla finalizzazione dell'Investimento

Per quanto riguarda Exprivia le azioni previste nei successivi dodici mesi dalla Data del Closing prevedono la prosecuzione del percorso di crescita endogena individuato nel Piano Industriale 2015-2020 Exprivia. A partire dal 2018 Exprivia prevede possibili ricavi derivanti dalle sinergie con Italtel.

Per quanto riguarda Italtel, il Piano Industriale 2017-2023 Italtel recepisce la variazione dell'assetto azionario con Exprivia all'81% e Cisco Systems (Italy) S.r.l. al 19% e le conseguenti evoluzioni strategiche. I successivi dodici mesi dalla Data del Closing coprono l'intero arco del 2018 e sono caratterizzati dalle azioni previste nel

primo anno del piano richiamato. I principali elementi caratterizzanti il Piano Industriale 2017-2023 Italtel sono i seguenti:

  • I ricavi si incrementano da 405,4 milioni di Euro nel 2016 a 534,6 milioni di Euro nel 2023.
  • Il segmento di mercato denominato Enterprise (Industria e Pubblica Amministrazione) include i ricavi del progetto per la Banda Ultralarga per il quale Italtel è progettista unico di Enel Open Fiber che si è già aggiudicati i 5 lotti della prima gara indetta da Infratel.
  • Il piano include a partire dal 2018 una stima di ricavi derivanti dalle sinergie con Exprivia.
  • Il margine industriale passa dai 108,5 milioni di Euro nel 2016 ai 142,9 milioni di Euro nel 2023, con una marginalità relativa sui ricavi pressoché stabile intorno al 26%.
  • Per quanto riguarda il costo del lavoro si prevede l'uscita con incentivi di circa 220 persone a partire dalla fine del 2017 e l'assunzione di circa 130 persone principalmente nell'area commerciale e ingegneria al fine di sostenere il piano di crescita previsto e il cambio di mix necessario anche ai fini del piano sinergie previsto con Exprivia
  • Per le spese operative è stato messo in atto un piano d'azione per arrivare ad una riduzione entro il 2019.

2.8.4. Rapporti significativi tra Emittente e sue controllate e Italtel

Precedentemente alla finalizzazione dell'Investimento, l'Emittente ha intrattenuto rapporti di business con Italtel, attraverso la controllata Exprivia Telco & Media S.r.l., poi incorporata nella stessa Emittente con decorrenza 30 novembre 2017, a seguito del perfezionamento di una fusione per incorporazione di Exprivia Telco & Media S.r.l. nell'Emittente. A seguito della suddetta fusione quindi, tutti i rapporti facenti capo a Exprivia Telco & Media S.r.l. sono stati trasferiti automaticamente in capo all'Emittente. Specificamente sono stati erogati servizi di sviluppo software in favore di Italtel nell'ambito di commesse di quest'ultima sul proprio cliente TIM. I ricavi per il 2017 ammontano a circa 3 milioni di Euro.

2.8.5. Documenti a disposizione del pubblico

Il presente Documento Informativo, i comunicati stampa al mercato in ordine all'Investimento, il Piano Industriale 2015-2020 di Exprivia, e ogni altro documento in ordine all'Investimento che l'Emittente, in quanto società quotata in un mercato regolamentato è tenuta a pubblicare ai sensi delle norme vigenti, sono disponibili sul sito Internet della Società all'indirizzo www.exprivia.it alla sezione Investor Relation (http://www.exprivia.it/it/244/exprivia-investor-relation.php).)

L'accesso agli originali è consentito previo appuntamento da concordarsi con l'Ufficio dell'Investor Relator, recandosi presso la sede legale dell'Emittente a Molfetta (BA), 70056, in via Adriano Olivetti 11.

Il Piano Industriale di Italtel omologato dal asseverato e omologato dal Tribunale di Milano ai sensi ex art. 182 bis Legge Fallimentare è disponibile presso la sede legale della società al seguente indirizzo: Italtel S.p.A. – Castelletto, via Reiss Romoli, 20019 - Settimo Milanese, Telefono: +39 024388.1, Fax: +39 024388.7200, Email: [email protected], richiedendo appuntamento alla Direzione Amministrazione Finanza e Controllo.

Lo Statuto Sociale di Italtel è disponibile presso la sede legale della società al seguente indirizzo: Italtel S.p.A. – Castelletto, via Reiss Romoli, 20019 - Settimo Milanese, Telefono: +39 024388.1, Fax: +39 024388.7200, E-mail: [email protected], richiedendo appuntamento alla Direzione Amministrazione Finanza e Controllo.

3. Effetti significativi dell'Investimento per l'Emittente

3.1.1. Effetti significativi sui fattori chiave che influenzano che caratterizzano il business svolto dall'emittente

L'Investimento di Exprivia in Italtel crea un player che nel mercato ICT muoverà un volume d'affari più grande rispetto a quello attuale di Exprivia, che in termini aggregati passa da 150 milioni circa a poco meno di 600 milioni (sui dati del 2016). La maggiore dimensione consentirà di consolidare il rapporto con i clienti.

Attraverso Italtel, Exprivia avrà la possibilità di veicolare i propri prodotti e le soluzioni all'estero, utilizzando la piattaforma di internazionalizzazione creata da Italtel negli anni scorsi. Il processo di internazionalizzazione di Exprivia delineato nel Piano Industriale 2015-2020 si avvarrà della presenza all'estero di Italtel nei paesi target, come l'America Latina, gli USA, l'Europa (Francia, Germania e UK). Parte delle sinergie previste in Exprivia (sia di ricavo sia di costo) dalla cooperazione con Italtel sono proprio definite nei piani di internazionalizzazione.

In termini aggregati, le due società dispongono per le attività di ricerca e sviluppo di circa 1000 ricercatori dislocati nelle sedi di Milano, Molfetta (BA) e Palermo, a cui verranno affidati obiettivi di innovazione dell'offerta.

La cooperazione fra le due società consentirà all'Emittente di disporre di una più ampia forza manageriale da dispiegarsi nella predisposizione dei piani di business, nella gestione delle infrastrutture (organizzative e tecniche) e nel processo di pianificazione.

Più in generale sono prevedibili sinergie sul fronte dei costi operativi che l'Emittente e Italtel potranno realizzare a vantaggio dei rispettivi conti economici. Ambiti di sviluppo di sinergie di costo potranno essere ad esempio funzioni di staff, ottimizzazione della logistica, processo di internazionalizzazione.

4. Dati economici, patrimoniali e finanziari relativi a Italtel

4.1. Prospetti di stato patrimoniale, conto economico consolidato di Italtel al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2015

Stato Patrimoniale Consolidato

Importi in migliaia di Euro
Note 31.12.2016 31.12.2015
Immobili, impianti e macchinari 1 13.553 14.039
Avviamento 2 122.215 167.215
Altre attività immateriali 3 17.394 24.012
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 4 194 194
Altre attività finanziarie a medio e lungo termine 5 10.435 10.587
Altre attività 6 3.249 10.677
Imposte anticipate 7 63.352 74.016
ATTIVITA' NON CORRENTI 230.392 300.740
Rimanenze 8 40.379 34.687
Crediti commerciali 9 125.296 87.252
Crediti per imposte correnti 3.185 786
Altri crediti e attività 10 17.362 20.115
Attività finanziarie a breve termine 11 4.398 7.402
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 25.998 61.666
ATTIVITA' CORRENTI 216.618 211.908
ATTIVITA' NON CORRENTI CESSATE 12 248
TOTALE ATTIVITA' 447.022 512.896
Importi in migliaia di Euro
Note 31.12.2016 31.12.2015
Capitale sociale 2.000 2.000
Riserve 12 98.728 98.728
Altre riserve incluso Utile (Perdita) del periodo 13 (164.888) (66.054)
PATRIMONIO NETTO (64.160) 34.674
Capitale e Riserve di Terzi
PATRIMONIO NETTO GRUPPO (64.160) 34.674
Fondi per benefici ai dipendenti 14 20.360 19.423
Fondi per rischi ed oneri 15 20.668 6.577
Passività finanziarie a medio e lungo termine 16 20.300 153.385
Altre Passività 17 486 1.003
PASSIVITA' NON CORRENTI 61.814 180.388
Debiti commerciali 18 163.262 143.491
Debiti per imposte correnti 127 1.829
Altri debiti e passività 19 50.614 55.498
Passività finanziarie a breve termine 234.979 96.624
PASSIVITA' CORRENTI 448.982 297.442
PASSIVITA' NON CORRENTI CESSATE 386 392
TOTALE PASSIVITA' 511.182 478.222
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 447.022 512.896

Conto Economico Consolidato

Importi in migliaia di Euro
Note 2016 2015
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 20 405.411 441.074
Altri proventi 21 16.581 18.432
Acquisti di materiali e servizi esterni 22 (338.056) (353.955)
Costo del lavoro 23 (101.061) (84.084)
Ammortamenti e svalutazioni (72.268) (19.800)
Altri costi operativi 24 (7.224) (7.340)
Variazioni delle rimanenze 9.702 2.036
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 13.534 14.000
Risultato operativo (73.381) 10.363
Proventi finanziari 25 21.682 24.623
Oneri finanziari 25 (32.377) (36.278)
Proventi/oneri da valutazione di partecipazioni
Risultato del periodo prima delle imposte (84.076) (1.292)
Imposte dell'esercizio 26 (13.795) (17.348)
Utile (Perdita) dell'esercizio (97.871) (18.640)
Utile (perdita) netto da attività cessate /da cedere (63) (124)
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO (97.934) (18.764)
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo (97.934) (18.764)
Azionisti di minoranza

Note esplicative al consolidato di Italtel

Italtel ha predisposto il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 in conformità ai principi contabili internazionali IFRS emessi dallo IASB ed omologati dalla Commissione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio consolidato, include i bilanci di Italtel e delle società del Gruppo Italtel.

I bilanci oggetto di consolidamento sono redatti al 31 dicembre 2016 e sono quelli predisposti e approvati dai Consigli di Amministrazione delle singole società, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili della Capogruppo.

Non sono state incluse nell'area di consolidamento, pertanto non sono consolidate con il metodo del consolidamento integrale, le entità controllate il cui consolidamento non produrrebbe effetti significativi sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo, ai fini di una corretta rappresentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo Italtel. Tali entità sono contabilizzate al costo. Il bilancio consolidato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo, salvo nei casi specificatamente descritti nelle note seguenti, per i quali è stato applicato il valore equo (Fair Value) e sono presentati, salvo ove diversamente indicato, in migliaia di Euro.

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Per maggiori approfondimenti e dettagli si rimanda alla Relazione sulla gestione e Nota integrativa del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.

Nota 1 Immobili, impianti e macchinari

Categorie Costo
storico
01/01/16
Variazione
area di
consolida
mento
Increm. Decrem. Costo
storico al
31/12/2016
F.do
amm.to al
01/01/16
Variazione
area di
consolida
mento
Amm.to del periodo Riclassifica Decrem. Amm.to
cumulato
al 31/12/16
Valore netto
al 31/12/16
Terreni 327 - - - 327 - - - - - - 327
Fabbricati 24.277 - 60 - 24.337 (16.436) - (618) - - (17.054) 7.283
Impianti e macchinari 26.552 (16) 123 - 85 26.574 (24.237) 16 (618) (18) 85 (24.772) 1.802
Attrezzature industriali 51.778 - 584 (250) 52.112 (50.102) - (825) (61) 250 (50.738) 1.374
Altri beni 77.076 143 1.683 (1.387) 77.515 (75.290) - 121 (871) (83) 1.381 (74.984) 2.531
Immobilizzazioni in corso 94 0 227 (85) 236 - - - - 236
TOTALI 180.104 127 2.677 (1.807) 181.101 (166.065) (105) (2.932) (162) 1.716 (167.548) 13.553

La voce Immobili, impianti e macchinari e la relativa movimentazione risultano così dettagliabili:

Nota 2 Avviamento

L'Avviamento è pari a 122.215 migliaia di Euro. Al 31 dicembre 2016 Italtel ha rilevato una svalutazione pari a 45.000 migliaia di Euro come emerso dall'impairment test approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'8 maggio 2017.

Nota 3 Altre attività immateriali

La voce Altre attività immateriali e la relativa movimentazione risultano così dettagliabili:

Categorie Saldo al
01/01/16
Incrementi
al 31/12/16
Variazione
area di
consolidamento
Decrementi
al 31/12/16
Quota
ammortamento
del periodo
Saldo al
31/12/2016
Altre attività immateriali 1.209 1.828 16 - (1.103) 1.950
Costi per progetti interni capitalizzati 22.442 15.647 - - (23.233) 14.856
Immobilizzazioni in corso e Acconti 361 517 - (290) - 588
TOTALI 24.012 17.992 16 (290) (24.336) 17.394

I Costi di Sviluppo sono stati capitalizzati in quanto Italtel ritiene tali investimenti recuperabili tramite i ricavi derivanti dalla vendita di tali prodotti, previsti nel 2017 e negli anni successivi.

Nota 4 Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Cored - Consorzio Reti 2000 in
liquidiazione
76 76 -
Consorzio Hermes in liquidazione 118 118 -
TOTALI 194 194 -

La voce Partecipazioni valutate a Patrimonio netto risulta così composta:

Nota 5 Attività finanziarie a medio e lungo termine

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Cefriel - S.c.r.l. 36 36 -
Consorzio Milano Ricerche 15 15 -
Consel - Consorzio Elis per la Formazione
Professionale Superiore - S.c.r.l.
1 1 -
SISTEL - Comunicaçoes, Automaçao e
Sistemas S.A.
36 36 -
Parco Scientifico e Tecnologico della
Sicillia S.c.p.A.
2 - (2)
MIP - Politecnico di Milano S.c.r.l. - - -
Consorzio Nazionale Imballaggi CONAI 1 1 -
Consorzio COFRIDIP 3 3 -
Distretto Tecnologico, Sicilia Micro e Nano
Sistemi S.c.a.r.l.
27 27 -
SI-LAB Sicilia S.c.a.r.l 6 6 -
Open Hub Med S.c.a.r.l 100 100 -
Totale partecipazioni valutate al costo 227 225 -
Crediti finanziari e altre attività finanziarie 10.011 10.014 3
Costi di competenza di futuri esercizi 197 348 151
TOTALI 10.435 10.587 152

La voce Attività finanziarie a medio e lungo termine sono così dettagliate:

I crediti finanziari e altre attività non correnti, sono composti essenzialmente da 8.009 migliaia di Euro relativi a due conti correnti vincolati a garanzia dei finanziamenti erogati da Banca Intesa San Paolo S.p.A. e Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. per le attività di ricerca e sviluppo per i progetti denominati PAIMS e SIS, aventi scadenza il 31/12/2020, e dal conto corrente di 2.000 migliaia di Euro vincolato.

Nota 6 Altre attività

La voce Altre attività a medio e lungo termine sono composte da:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Depositi cauzionali a lungo termine 288 544 256
Crediti verso l'Erario 6.165 6.339 174
Crediti verso l'Erario chiesti a rimborso 111 6.398 6.287
Altri 1.410 290
-
1.120
Fondo svalutazione crediti diversi (4.725) (2.894) 1.831
TOTALI 3.249 10.677 7.428

I Crediti verso Erario sono pari a 6.165 migliaia di Euro e includono un saldo di 4.854 migliaia di Euro riferito ai crediti verso l'Erario per ritenute d'acconto subite all'estero la cui scadenza è prevista nel medio-lungo termine, in un periodo compreso fra 2 e 8 anni.

Nota 7 Imposte anticipate

Il Gruppo Italtel ha compensato le attività e passività per imposte differite. Il dettaglio della composizione per natura delle imposte differite risulta essere come segue:

Imposte differite attive Imposte differite passive
Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 31/12/2016 31/12/2015
Differenze temporanee originate da:
Contributi in conto capitale e conto esercizio - - (1.615) (2.501)
Ammortamenti anticipati - - - (119)
Fondo svalutazione crediti 2.198 2.287 - -
Fondo svalutazione rimanenze 12.502 12.083 - -
Ammortamento beni materiali e immateriali 24 140 - -
Altri fondi per oneri e rischi 526 967 - -
Eccedenza interessi passivi riportabili - 11.385 - -
Altre 172 28 - (381)
Per differenze temporanee attinenti alla succursale
estera colombiana in accordo con le leggi fiscali locali
539 402 - -
Per differenze temporanee attinenti alle società
controllate estere in accordo con le leggi fiscali locali
3.800 5.038 - -
Imposte anticipate attinenti a perdite fiscali della Italtel
S.p.A.
44.379 44.379 - -
Imposte anticipate attinenti a perditi fiscali delle società
controllate estere
551 284 - -
Variazioni per adozione principi IFRS - -
Attualizzazione fondo TFR - - (664) (688)
Attualizzazione fondo TFR Rivisto 952 724 - -
Rettifica calcolo ammortamenti delle immobilizzazioni - - (12) (12)
Rettifiche di consolidamento - - - -
TOTALI 65.643 77.717 (2.291) (3.701)

Le valutazioni di fine esercizio sono state effettuate in relazione al Piano Industriale 2017-2023 Italtel.

Nota 8 Rimanenze

La voce Rimanenze risulta così composta:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Prodotti finiti e merci 72.447 64.761 7.686
Lavori in corso su commessa cliente 16.887 17.001 (114)
Acconti - 41 (41)
Subtotale Rimanenze 89.334 81.803 7.531
Fondo svalutazione rimanenze (48.955) (47.116) (1.839)
TOTALI 40.379 34.687 5.692

Nota 9 Crediti commerciali

La voce Crediti commerciali risulta così composta:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Verso Clienti 135.053 96.364 38.689
Verso Società controllate 86 86 -
Subtotale crediti verso clienti 135.139 96.450 38.689
Meno: fondo svalutazione crediti (9.843) (9.198) (645)
Totale crediti verso clienti 125.296 87.252 38.044

Nota 10 Altri crediti e attività

La voce risulta così composta:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Crediti per contributi 9.685 10.367 (682)
Crediti diversi 1.706 3.053 (1.347)
Crediti verso istituti previdenziali/INAIL 599 2.413 (1.814)
Crediti verso dipendenti 1.881 1.345 536
Crediti tributari a breve 2.518 2.545 (27)
Costi competenza futuri esercizi 1.450 1.802 (352)
Svalutazione cumulata crediti (477) (1.410) 933
TOTALI 17.362 20.115 (2.753)

Documento Informativo relativo all'operazione di investimento di Exprivia S.p.a. per l'acquisizione di una partecipazione in Italtel S.p.a. pari all'81% del capitale sociale

Nota 11 Attività finanziarie a breve termine

Il dettaglio della composizione delle Attività finanziarie a breve termine risulta come segue:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazione
Fondi monetari/Titoli diversi da partecipazioni 274 3.262 (2.988)
Attività per derivati di copertura 1.344 3.297 (1.953)
Crediti finanziari verso controllate non consolidate - 618 (618)
Altri crediti finanziari 2.655 11 2.644
Oneri finanziari di competenza di futuri esercizi 125 214 (89)
TOTALI 4.398 7.402 (3.004)

Nota 12 Riserve

La Riserva da apporto di Strumenti Finanziari Partecipativi, pari a 98.728 migliaia di Euro, è generata dalle operazioni straordinarie sul capitale poste in essere in conformità all'Accordo di Ristrutturazione.

Nota 13 Altre riserve incluso risultato del periodo

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Perdite esercizi precedenti riportate a nuovo (60.063) (40.577) (19.486)
Riserva da conversione valutaria (6.891) (6.713) (178)
Utile/(Perdita) dell'esercizio (97.934) (18.764) (79.170)
TOTALI (164.888) (66.054) (98.834)

La voce Altre riserve incluso risultato del periodo risulta così composta:

La Riserva da conversione valutaria rappresenta gli effetti originati dalla conversione in Euro dei bilanci delle controllate che redigono i propri bilanci in valuta funzionale diversa dall'Euro.

Nota 14 Fondi per benefici dipendenti

La voce Fondi per benefici dipendenti include:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Trattamento di Fine Rapporto 19.680 18.814 866
Indennità per la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro 550 561 (11)
Fondi benefici differiti dipendenti società estere 130 48 82
TOTALI 20.360 19.423 937

Nota 15 Fondi per rischi e oneri

La voce Fondi per rischi e oneri risulta così composta:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Fondo rischi contenziosi 1.203 1.847 (644)
Fondo rischi contenzioso fiscale 2.148 3.128 (980)
Fondi rischi personale 16.800 0 16.800
Fondo altri rischi 517 1.602 (1.085)
TOTALI 20.668 6.577 14.091

Nota 16 Passività finanziarie a medio e lungo termine e a breve termine

Le voci Passività finanziarie a medio-lungo termine e a breve termine risultano così composte:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015
Breve Medio-lungo Totale Breve Medio-lungo Totale
Finanziamenti con garanzia reale 126.750 - 126.750 - 124.560 124.560
Finanziamenti senza garanzia reale 179 2.862 3.041 - 3.041 3.041
Finanziamenti senza garanzia reale a tassi agevolati 8.491 17.283 25.774 8.829 25.728 34.557
Finanziamenti da altri finanziatori - - - - - -
Passività per locazioni finanziarie 107 155 262 41 56 97
Finanziamenti a medio lungo termine 135.527 20.300 155.827 8.870 153.385 162.255
Finanziamenti bancari a breve 98.722 - 98.722 86.690 - 86.690
Totale debiti verso enti finanziatori 234.249 20.300 254.549 95.560 153.385 248.945
Altri debiti 618 - 618 944 - 944
Oneri finanziari di competenza di futuri esercizi 112 - 112 120 - 120
TOTALI 234.979 20.300 255.279 96.624 153.385 250.009

I finanziamenti con garanzia reale, sono pari a 126.750 migliaia di Euro e con tasso d'interesse compreso tra lo 2,4% e 3,0%.

I suddetti finanziamenti con garanzia reale includono 19.105 migliaia di Euro per interessi dovuti alle Banche finanziatrici e capitalizzati sulle linee di credito a medio-lungo termine come previsto dall'Accordo di Ristrutturazione del 2013.

Nota 17 Altre passività non correnti

La voce Altre passività non correnti risulta così composta:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Debiti diversi a lungo termine 135 586 (451)
Oneri di competenza di futuri esercizi 239 305 (66)
Cauzioni passive 112 112 0
TOTALI 486 1.003 (517)

Nota 18 Debiti commerciali

La voce Debiti commerciali risulta così composta:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Fatture ricevute Italia 101.697 88.558 13.139
Fatture ricevute estero 22.799 29.173 (6.374)
Fatture ricevute società collegate 182 172 10
Fatture verso consulenti 124 332 (208)
Fatture da ricevere 38.460 25.256 13.204
TOTALI 163.262 143.491 19.772

Nota 19 Altri debiti e passività

La voce Altri debiti e passività risulta dettagliabile come segue:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazione
Debiti inerenti il personale 14.180 14.262 (82)
Debiti verso istituti previdenziali 3.739 4.024 (285)
Ricavi/proventi di competenza degli esercizi futuri 16.622 12.905 3.717
IVA 4.586 8.943 (4.357)
Ritenute d'acconto da versare 2.592 2.257 335
Altri debiti tributari 1.688 1.202 486
Anticipi a clienti 3.647 2.200 1.447
Altre passività 3.560 9.705 (6.145)
TOTALI 50.614 55.498 (4.884)

Nota 20 Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Nelle seguenti tabelle sono rappresentati i ricavi delle vendite e prestazioni rilevati al 31 dicembre 2016 e 2015, distinti per cliente.

Gruppo Italtel (valori in migliaia di
Euro)
31/12/2016 31/12/2015 Variazioni Variazioni
%
Telecom Italia 118.017 130.153 (12.136) -9,3%
Altri operatori italiani 40.148 41.072 (924) -2,2%
Pubblica Amministrazione e Grandi Aziende 79.270 71.877 7.393 10,3%
Operatori esteri 167.976 197.972 (29.996) -15,2%
TOTALI 405.411 441.074 (35.663) -8,09%

Nota 21 Altri proventi

Gli altri proventi sono così confrontabili:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Contributi 4.900 5.552 (652)
Assorbimento fondi 2.176 1.550 626
Plusvalenze da alienazione 2 22 (20)
Altri 9.503 11.308 (1.805)
TOTALI 16.581 18.432 (1.851)

Contributi in conto esercizio per 4.900 migliaia di Euro sono relativi a contributi per costi sostenuti per attività di ricerca e sviluppo (5.552 migliaia di Euro nel 2015).

La voce Altri si riferisce a sopravvenienze attive per 1.389 migliaia di Euro (2.052 migliaia di Euro nel 2015), per 5.361 migliaia di Euro a contributi Cisco sul contratto VIP Program e SRS Agreement (5.949 migliaia di Euro nel 2015) e al rilascio fondi per 2.176 migliaia di Euro (1.550 migliaia di Euro nel l'esercizio precedente

Nota 22 Acquisti di materiali e servizi esterni

La voce Acquisti di materiali e servizi esterni si compone di:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Costo per acquisto di prodotti finiti e merci (204.259) (243.368) 39.109
Costo per acquisto di servizi (129.646) (105.364) (24.282)
Costo per godimento beni di terzi (4.151) (5.223) 1.072
TOTALI (338.056) (353.955) 15.899

Nota 23 Costo del lavoro

Di seguito la composizione del costo del lavoro:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Retribuzioni e compensi 61.844 62.258 (414)
Oneri Sociali 17.193 16.542 651
Trattamento di fine rapporto 3.574 3.610 (36)
Oneri non ricorrenti del personale 17.514 576 16.938
Altri costi del personale 936 1.098 (162)
TOTALI 101.061 84.084 16.977

Il costo del lavoro include oneri non ricorrenti per complessivi 17.200 migliaia di Euro (nel 2015 erano 576 migliaia di Euro) relativi a indennità pagate nel corso dell'esercizio e l'accantonamento di fine esercizio per oneri del personale nell'ambio della ristrutturazione prevista dal Piano Industriale 2017-2023 Italtel.

Nota 24 Altri costi operativi

Gli altri costi operativi sono così dettagliati:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Imposte e tasse (1.988) (2.092) 104
Altri oneri di gestione (2.977) (2.367) (610)
Sopravvenienze passive (707) (1.145) 438
Accantonamenti fondo svalutzione crediti (1.072) (68) (1.004)
Accantonamenti fondo rischi e oneri (477) (1.663) 1.186
Penali e danni - - -
Minusvalenze da alienazioni (3) (5) 2
TOTALI (7.224) (7.340) 116

Nota 25 Proventi e Oneri finanziari

I proventi e oneri finanziari sono dettagliabili come segue:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
Utile su cambi 18.685 18.600 85
Proventi da partecipazioni da altre - - -
Proventi diversi dai precedenti 2.997 6.023 (3.026)
Totale proventi finanziari 21.682 24.623 (2.941)
Interessi e altri oneri finanziari (12.728) (13.461) 733
Oneri da controllanti (7) (6) (1)
Perdite su cambi (19.642) (22.811) 3.169
Totale oneri finanziari (32.377) (36.278) 3.901

Nota 26 Imposte del periodo

Le imposte del Periodo sono composte da:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni
IRES - - -
IRAP - - -
Imposte estere (1.367) (6.742) 5.375
Imposte anni precedenti 21 44 (23)
Imposte differite (607) 2.143 (2.750)
Svalutazione imposte anticipate (10.000) (9.735) (265)
Svaltazione ritenute d'acconto estere (1.842) (3.058) 1.216
TOTALI (13.795) (17.348) 3.553

Nell'esercizio 2016 sono state svalutate imposte differite attive per 10.000 migliaia di Euro.

4.2. Prospetti di stato patrimoniale, conto economico consolidato Italtel al 30 giugno 2017 e 2016

Si riporta di seguito il bilancio consolidato del Gruppo Italtel per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2017 e comparato con i dati al 30 giugno 2016 e 31 dicembre 2016.

Tale bilancio è stato sottoposto a revisione contabile da parte della società di revisione PriceWaterhouseCoopers. La relazione di certificazione emessa in data 21 dicembre 2017 non riporta alcun rilievo sui bilanci esaminati.

I dati forniti di seguito, ove non diversamente specificato, sono espressi in migliaia di Euro.

Al riguardo si segnala che i criteri utilizzati nella valutazione delle principali poste di bilancio sono uniformi a quelle adottate per il bilancio consolidato del Gruppo Italtel.

Stato Patrimoniale Consolidato

Importi in migliaia di Euro
Note 30.06.2017 30.06.2016 31.12.2016
Immobili, impianti e macchinari 1 13.300 14.112 13.553
Awiamento $\overline{2}$ 122.215 167.215 122.215
Altre attività immateriali 3 20.407 25.167 17.394
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 4 194 194 194
Altre attività finanziarie a medio e lungo termine 5 10.403 10.543 10.435
Altre attività 6 2.903 10.549 3.249
Imposte anticipate 7 64.283 73.476 63.352
ATTIVITA' NON CORRENTI 233.705 301.256 230.392
Rimanenze 8 59.188 47.852 40.379
Crediti commerciali 9 110.384 76.890 125.296
Crediti per imposte correnti 3.865 2859 3.185
Altri crediti e attività 10 20.428 24.894 17.362
Attività finanziarie a breve termine 11 1.245 2.436 4.398
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12.772 17.549 25.998
Altre Attività Finanziarie disponibili per la vendita
ATTIVITA' CORRENTI 207.882 172.480 216,618
ATTIVITA' NON CORRENTI CESSATE 924 17 12
TOTALE ATTIVITA' 442.511 473.753 447.022
Importi in migliaia di Euro
Note 30.06.2017 30.06.2016 31.12.2016
Capitale sociale 2.000 2.000 2.000
Riserve 12 98.728 98.728 98.728
Altre riserve incluso Utile (Perdita) dell'esercizio 13 (179.062) (87.842) (164.888)
PATRIMONIO NETTO (78.334) 12.886 (64.160)
Interessenze di minoranza
PATRIMONIO NETTO GRUPPO (78.334) 12.886 (64.160)
Fondi per benefici ai dipendenti 14 19.991 19.293 20.360
Fondi per rischi ed oneri 15 19.381 4.384 20.668
Passività finanziarie a medio e lungo termine 16 16.793 105.285 20.300
Altre Passività 17 270 754 486
PASSIVITA' NON CORRENTI 56.435 129.716 61.814
Debiti commerciali 18 166.938 136.444 163.262
Debiti per imposte correnti 91 340 127
Altri debiti e passività 19 57.824 53.016 50.614
Passività finanziarie a breve termine 239.156 140.969 234.979
PASSIVITA' CORRENTI 464.009 330.769 448.982
PASSIVITA' NON CORRENTI CESSATE 401 382 386
TOTALE PASSIVITA' 520.845 460.867 511.182
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 442.511 473.753 447.022

Conto Economico Consolidato

Note 30.06.2017 30.06.2016
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 20 204.398 160.697
Altri proventi 21 6.861 7.144
Acquisti di materiali e servizi esterni 22 (191.832) (152.796)
Costo del lavoro 23 (43.251) (44.747)
Ammortamenti e svalutazioni (5.250) (9.397)
Altri costi operativi 24 (2.833) (2.242)
Variazioni delle rimanenze 20.090 16.979
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5.364 6.619
Risultato operativo (6.453) (17.743)
Proventi finanziari 25 7.822 15.943
Oneri finanziari 25 (13.151) (19.485)
Proventi/oneri da valutazione di partecipazioni
Risultato del periodo prima delle imposte (11.782) (21.285)
Imposte dell'esercizio 26 535 (11)
Utile (Perdita) dell'esercizio (11.247) (21.296)
Utile (perdita) netto da attività cessate /da cedere (119) (54)
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO (11.366) (21.350)
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo
A contract and the con-

Note esplicative alla situazione patrimoniale consolidata di Italtel al 30 giugno 2017

Nella redazione della situazione semestrale consolidata al 30 giugno 2017 sono stati applicati senza alcuna modifica i principi contabili adottati per la predisposizione del bilancio consolidato del Gruppo Italtel al 31 dicembre 2016.

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali lo stato patrimoniale, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Il risultato conseguito al 30 giugno 2017 non è rappresentativo del risultato che il Gruppo Italtel conseguirà nell'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2017. Lo stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2016 è stato estratto dal bilancio consolidato del Gruppo Italtel al 31 dicembre 2016, assoggettato a revisione contabile.

Rispetto al 31 dicembre 2016 non vi sono variazioni nell'area di consolidamento. La società Italtel Telecommunication Hellas EPE, con effetto dal 7 aprile 2017, a seguito delibera del 31 marzo 2017, è stata posta in liquidazione e viene rappresentata nel bilancio consolidato come destinata alla cessazione.

Gli importi inclusi nelle note di seguito riportate sono espressi in migliaia di Euro, salvo ove diversamente indicato.

Nota 1 Immobili, impianti e macchinari

La voce Immobili, impianti e macchinari e la relativa movimentazione risultano così dettagliabili:

Categorie Costo
storico
01/01/17
Variazione
area di
consolida
mento
Increm. Decrem. Costo
storico al
30/06/2017
F.do
amm.to al
01/01/17
Variazione area
di
consolidamento
Amm.to
del periodo
Decrem. Amm.to
cumulato al
30/06/17
Valore netto
al 30/06/17
Terreni 327 - - - 327 - - - - - 327
Fabbricati 24.337 - 31 - 24.368 (17.054) - (241) - (17.295) 7.073
Impianti e macchinari 26.574 (8) 43 - 26.609 (24.772) 9 (298) - (25.061) 1.548
Attrezzature industriali 52.112 - 408 (1.876) 50.644 (50.738) - (368) 1.876 (49.230) 1.414
Altri beni 77.515 (157) 824 (1.221) 76.961 (74.984) 100 (476) 1.243 (74.117) 2.844
Immobilizzazioni in corso 236 (6) 39 (175) 94 - - - - - 94
TOTALI 181.101 (171) 1.345 (3.272) 179.003 (167.548) 109 (1.383) 3.119 (165.703) 13.300

Nota 2 Avviamento

L'Avviamento è pari a 122.215 migliaia di Euro. Al 31 dicembre 2016 Italtel ha rilevato una svalutazione pari a 45.000 migliaia di Euro come emerso dall'impairment test approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'8 maggio 2017.

Nota 3 Altre attività immateriali

La voce Altre attività immateriali e la relativa movimentazione risultano così dettagliabili:

Categorie Saldo al
01/01/17
Incrementi al
30/06/17
Variazione
area di
consolidamento
Decrementi al
30/06/17
Quota
ammortamento
del periodo
Saldo al
30/06/2017
Altre attività immateriali 1.950 591 (4) - (648) 1.889
Costi per progetti interni capitalizzati 14.856 5.363 - - (3.219) 17.000
Immobilizzazioni in corso e Acconti 588 930 - - - 1.518
TOTALI 17.394 6.884 (4) - (3.867) 20.407

Nota 4 Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto

La voce Partecipazioni valutate a Patrimonio netto risulta così composta:

Descrizione 30/06/2017 31/12/2016 Variazioni
Cored - Consorzio Reti 2000 in liquidiazione 76 76 -
Consorzio Hermes in liquidazione 118 118 -
TOTALI 194 194 -

Nota 5 Attività finanziarie a medio e lungo termine

La voce Attività finanziarie a medio e lungo termine sono così dettagliate:

Descrizione 30/06/2017 31/12/2016 Variazioni
Cefriel - S.c.r.l. 36 36 -
Consorzio Milano Ricerche 15 15 -
Consel - Consorzio Elis per la Formazione Professionale
Superiore - S.c.r.l.
1 1 -
SISTEL - Comunicaçoes, Automaçao e Sistemas S.A. 36 36 -
Parco Scientifico e Tecnologico della Sicillia S.c.p.A. 2 2 -
MIP - Politecnico di Milano S.c.r.l. - - -
Consorzio Nazionale Imballaggi CONAI 1 1 -
Consorzio COFRIDIP 3 3 -
Distretto Tecnologico, Sicilia Micro e Nano Sistemi S.c.a.r.l. 27 27 -
SI-LAB Sicilia S.c.a.r.l 6 6 -
Open Hub Med S.c.a.r.l 100 100 -
Totale partecipazioni valutate al costo 227 227 -
Crediti finanziari e altre attività finanziarie 10.011 10.011 -
Costi di competenza di futuri esercizi 165 197 32
TOTALI 10.403 10.435 32

Nota 6 Altre attività

La voce Altre attività a medio e lungo termine sono composte da:

Descrizione 30/06/2017 31/12/2016 Variazioni
Depositi cauzionali a lungo termine 195 288 93
Crediti verso l'Erario 6.089 6.165 76
Crediti verso l'Erario chiesti a rimborso 111 111 -
Altri 1.233 1.410 177
Fondo svalutazione crediti diversi (4.725) (4.725) -
TOTALI 2.903 3.249 93

Nota 7 Imposte anticipate

l Gruppo Italtel ha compensato le attività e passività per imposte differite.

Imposte differite attive Imposte differite passive
Descrizione 30/06/2017 31/12/2016 30/06/2017 31/12/2016
Differenze temporanee originate da:
Contributi in conto capitale e conto esercizio - - (1.615) (1.615)
Fondo svalutazione crediti 2.198 2.198 - -
Fondo svalutazione rimanenze 12.502 12.502 - -
Ammortamento beni materiali e immateriali 24 24 - -
Altri fondi per oneri e rischi 526 526 - -
Altre 172 172 - -
Per differenze temporanee attinenti alla succursale estera colombiana in
accordo con le leggi fiscali locali
491 539 - -
Per differenze temporanee attinenti alle società controllate estere in
accordo con le leggi fiscali locali
4.273 3.800 - -
Imposte anticipate attinenti a perdite fiscali della Italtel S.p.A. 44.379 44.379 - -
Imposte anticipate attinenti a perditi fiscali delle società controllate estere 551 551 - -
Imposte anticipate Riserva Cash flow hedge 506 -
Variazioni per adozione principi IFRS - -
Attualizzazione fondo TFR - - (664) (664)
Attualizzazione fondo TFR Rivisto 952 952 - -
Rettifica calcolo ammortamenti delle immobilizzazioni - - (12) (12)
Rettifiche di consolidamento - - - -
TOTALI 66.574 65.643 (2.291) (2.291)

Nota 8 Rimanenze

La voce Rimanenze risulta così composta:

Descrizione 30/06/2017 31/12/2016 Variazioni
Prodotti finiti e merci 86.872 72.447 14.425
Lavori in corso su commessa cliente 21.311 16.887 4.424
Subtotale Rimanenze 108.183 89.334 18.849
Fondo svalutazione rimanenze (48.995) (48.955) (40)
TOTALI 59.188 40.379 18.809

Nota 9 Crediti commerciali

La voce Crediti commerciali risulta così composta:

Descrizione 30/06/2017 31/12/2016 Variazioni
Verso Clienti 119.925 135.053 (15.128)
Verso Società controllate 86 86 -
Subtotale crediti verso clienti 120.011 135.139 (15.128)
Meno: fondo svalutazione crediti (9.627) (9.843) 216
Totale crediti verso clienti 110.384 125.296 (14.912)

Nota 10 Altri crediti e attività

La voce risulta così composta:

Descrizione 30/06/2017 31/12/2016 Variazioni
Crediti per contributi 9.340 9.685 (345)
Crediti diversi 2.311 1.706 605
Crediti verso istituti previdenziali/INAIL 1.580 599 981
Crediti verso dipendenti 1.020 1.881 (861)
Crediti tributari a breve 4.866 2.518 2.348
Costi competenza futuri esercizi 1.788 1.450 338
Svalutazione cumulata crediti (477) (477) -
TOTALI 20.428 17.362 3.066

Nota 11 Attività finanziarie a breve termine

Il dettaglio della composizione delle Attività finanziarie a breve termine risulta come segue:

Descrizione 30/06/2017 31/12/2016 Variazione
Fondi monetari/Titoli diversi da partecipazioni 1.086 274 812
Attività per derivati di copertura - 1.344 (1.344)
Altri crediti finanziari 11 2.655 (2.644)
Oneri finanziari di competenza di futuri esercizi 148 125 23
TOTALI 1.245 4.398 (3.153)

Nota 12 Riserve

La Riserva da apporto di Strumenti Finanziari Partecipativi, pari a 98.728 migliaia di Euro, è generata dalle operazioni straordinarie sul capitale poste in essere in conformità all'Accordo di Ristrutturazione.

Nota 13 Altre riserve incluso risultato del periodo

La voce Altre riserve incluso risultato del periodo risulta così composta:

Descrizione 30/06/2017 31/12/2016 Variazioni
Perdite esercizi precedenti riportate a nuovo (157.997) (60.063) (97.934)
Riserva da conversione valutaria (8.096) (6.891) (1.205)
Riserva da Cash Flow Hedge (1.603) 0 (1.603)
Utile/(Perdita) dell'esercizio (11.366) (97.934) 86.568
TOTALI (179.062) (164.888) (14.174)

La Riserva da conversione valutaria rappresenta gli effetti originati dalla conversione in Euro dei bilanci delle controllate che redigono i propri bilanci in valuta funzionale diversa dall'Euro.

Nota 14 Fondi per benefici dipendenti

La voce Fondi per benefici dipendenti include:

Descrizione 30/06/2017 31/12/2016 Variazioni
Trattamento di Fine Rapporto 19.436 19.680 (244)
Indennità per la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro 550 550 0
Fondi benefici differiti dipendenti società estere 5 130 (125)
TOTALI 19.991 20.360 (369)

In applicazione del Principio Contabile IAS 19 per la valutazione del TFR è stata utilizzata la metodologia denominata "Projected Unit Credit Cost" utilizzando le ipotesi adottate al 31 dicembre 2016. Al 30 giugno 2017 sono state mantenute le medesime valutazioni risultati dalla Nota tecnica redatta dall'attuario al 31 dicembre 2016.

Nota 15 Fondi per rischi e oneri

La voce Fondi per rischi e oneri risulta così composta:

Descrizione 30/06/2017 31/12/2016 Variazioni
Fondo rischi contenziosi 1.225 1.203 22
Fondo rischi contenzioso fiscale 1.658 2.148 (490)
Fondi rischi personale 16.017 16.800 (783)
Fondo altri rischi 481 517 (36)
TOTALI 19.381 20.668 (1.287)

Nota 16 Passività finanziarie a medio e lungo termine e a breve termine

Le voci Passività finanziarie a medio-lungo termine e a breve termine risultano così composte:

Descrizione 30/06/2017 31/12/2016
Breve Medio-lungo Totale Breve Medio-lungo Totale
Finanziamenti con garanzia reale 126.787 - 126.787 126.750 - 126.750
Finanziamenti senza garanzia reale 358 2.683 3.041 179 2.862 3.041
Finanziamenti senza garanzia reale a tassi agevolati 6.607 14.013 20.620 8.491 17.283 25.774
Finanziamenti da altri finanziatori - - - - - -
Passività per locazioni finanziarie 123 97 220 107 155 262
Finanziamenti a medio lungo termine 133.875 16.793 150.668 135.527 20.300 155.827
Finanziamenti bancari a breve 100.252 - 100.252 98.722 - 98.722
Totale debiti verso enti finanziatori 234.127 16.793 250.920 234.249 20.300 254.549
Altri debiti 4.054 - 4.054 618 - 618
Oneri finanziari di competenza di futuri esercizi 975 - 975 112 - 112
TOTALI 239.156 16.793 255.949 234.979 20.300 255.279

finanziamenti con garanzia reale, sono pari a 126.787 migliaia di Euro e con tasso d'interesse compreso tra lo 2,4% e 3,0%.

Nota 17 Altre passività non correnti

La voce Altre passività non correnti risulta così composta:

Descrizione 30/06/2017 31/12/2016 Variazioni
Debiti diversi a lungo termine - 135 (135)
Oneri di competenza di futuri esercizi 158 239 (81)
Cauzioni passive 112 112 0
TOTALI 270 486 (216)

Nota 18 Debiti commerciali

La voce Debiti commerciali risulta così composta:

Descrizione 30/06/2017 31/12/2016 Variazioni
Fatture ricevute Italia 97.833 101.697 (3.864)
Fatture ricevute estero 21.409 22.799 (1.390)
Fatture ricevute società collegate 185 182 3
Fatture verso consulenti 233 124 109
Fatture da ricevere 47.278 38.460 8.818
TOTALI 166.938 163.262 3.677

Nota 19 Altri debiti e passività

La voce Altri debiti e passività risulta dettagliabile come segue:

Descrizione 30/06/2017 31/12/2016 Variazione
Debiti inerenti il personale 16.218 14.180 2.038
Debiti verso istituti previdenziali 2.534 3.739 (1.205)
Ricavi/proventi di competenza degli esercizi futuri 20.015 16.622 3.393
IVA 11.610 4.586 7.024
Ritenute d'acconto da versare 1.253 2.592 (1.339)
Altri debiti tributari 815 1.688 (873)
Anticipi a clienti 2.553 3.647 (1.094)
Altre passività 2.826 3.560 (734)
TOTALI 57.824 50.614 7.210

Documento Informativo relativo all'operazione di investimento di Exprivia S.p.a. per l'acquisizione di una partecipazione in Italtel S.p.a. pari all'81% del capitale sociale

Nota 20 Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Nelle seguenti tabelle sono rappresentati i ricavi delle vendite e prestazioni rilevati al 30 giugno 2017 e 2016, distinti per cliente.

Gruppo Italtel (valori in k Euro) 30/06/2017 30/06/2016 Variazioni Variazioni
%
Telecom Italia 87.680 53.030 34.650 65,3%
Altri operatori italiani 17.651 20.652 (3.001) -14,5%
Pubblica Amministrazione e Grandi Aziende 32.949 23.660 9.289 39,3%
Operatori esteri 66.118 63.355 2.763 4,4%
TOTALI 204.398 160.697 43.701 27,19%

Nota 21 Altri proventi

Gli altri proventi sono così confrontabili:

Descrizione 30/06/2017 30/06/2016 Variazioni
Contributi 866 2.196 (1.330)
Assorbimento fondi 176 891 (715)
Plusvalenze da alienazione 13 0 13
Altri 5.806 4.057 1.749
TOTALI 6.861 7.144 (283)

I contributi di 866 migliaia di Euro sono relativi a contributi in conto esercizio per costi sostenuti per attività di ricerca e sviluppo (2.196 migliaia di Euro al 30 giugno 2016).

La voce Altri si riferisce prevalentemente a contributi Cisco legati a programmi di incentivazione per 2.622 migliaia di Euro (2.589 migliaia di Euro al 30 giugno 2016), al provento derivante dall'accordo transattivo per la risoluzione di una causa in corso con un fornitore per 1.579 migliaia di Euro e per 528 migliaia di Euro a sopravvenienze attive (172 migliaia di Euro al 30 giugno 2016).

Nota 22 Acquisti di materiali e servizi esterni

La voce Acquisti di materiali e servizi esterni si compone di:

Descrizione 30/06/2017 30/06/2016 Variazioni
Costo per acquisto di prodotti finiti e merci (91.440) (72.487) (18.953)
Costo per acquisto di servizi (98.174) (77.653) (20.521)
Costo per godimento beni di terzi (2.218) (2.656) 438
TOTALI (191.832) (152.796) (39.036)

Nota 23 Costo del lavoro

Di seguito la composizione del costo del lavoro:

Descrizione 30/06/2017 30/06/2016 Variazioni
Retribuzioni e compensi (33.235) (34.285) 1.050
Oneri Sociali (7.735) (7.999) 264
Trattamento di fine rapporto (1.824) (1.690) (134)
Oneri non ricorrenti del personale - -
302
302
Altri costi del personale (457) (471) 14
TOTALI (43.251) (44.747) 1.496

Nota 24 Altri costi operativi

Gli altri costi operativi sono così dettagliati:

Descrizione 30/06/2017 30/06/2016 Variazioni
Imposte e tasse (1.088) (1.015) (73)
Altri oneri di gestione (1.243) (1.116) (127)
Sopravvenienze passive (339) (109) (230)
Perdite su crediti - - -
Accantonamenti fond rischi e oneri (163) (1) (162)
Penali e danni - - -
Minusvalenze da alienazioni - (1) 1
TOTALI (2.833) (2.242) (591)

Nota 25 Proventi e Oneri finanziari

I proventi e oneri finanziari sono dettagliabili come segue:

Descrizione 30/06/2017 30/06/2016 Variazioni
Utile su cambi 7.743 13.816 -
6.073
Proventi da partecipazioni da altre - - -
Proventi diversi dai precedenti 79 2.127 (2.048)
Totale proventi finanziari 7.822 15.943 (8.121)
Interessi e altri oneri finanziari (7.984) (6.510) (1.474)
Oneri da controllanti (4) (4) 0
Perdite su cambi (5.163) (12.971) 7.808
Totale oneri finanziari (13.151) (19.485) 6.334

Nota 26 Imposte del periodo

Le imposte del periodo sono composte da:

Descrizione 30/06/2017 30/06/2016 Variazioni
IRES - - -
IRAP - - -
Imposte estere (799) (615) (184)
Imposte anni precedenti 405 849 (444)
Imposte differite 929 - 929
Imposte anticipate - (245) 245
TOTALI 535 (11) 546

5. Dati economici, patrimoniali e finanziari proforma dell'Emittente

5.1. Situazione patrimoniale consolidata pro-forma e conto economico consolidato pro-forma

Il presente paragrafo include il documento relativo al prospetto della situazione patrimoniale consolidata proforma, del conto economico consolidato pro-forma al 30 giugno 2017, corredati dalle relative note esplicative del Gruppo Exprivia.

Il suddetto documento è stato assoggettato ad esame da parte della società di revisione PricewatehouseCoopers S.p.A. che ha emesso la propria relazione in data 28 dicembre 2017, con riferimento alla ragionevolezza delle ipotesi di base adottate, alla correttezza della metodologia utilizzata nonché alla correttezza di valutazione e dei principi contabili utilizzati. La suddetta relazione è allegata al punto 5.2.1 del presente Documento Informativo.

5.1.1. Situazione patrimoniale consolidata pro-forma, conto economico consolidato pro-forma al 30 giugno 2017 del Gruppo Exprivia, Indicatori pro-forma per azione

Premessa

Sono di seguito presentati i prospetti della situazione patrimoniale consolidata pro-forma e del conto economico consolidato pro-forma al 30 giugno 2017 (di seguito i "Prospetti Consolidati Pro-forma") redatti ai fini dell'inclusione degli stessi nel documento informativo da redigersi ai sensi dell'articolo 71 del Regolamento di attuazione del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti, adottato da CONSOB con Delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni.

I Prospetti Consolidati Pro-forma sono stati redatti per riflettere retroattivamente gli effetti dell'operazione di acquisizione, perfezionata in data 14 dicembre 2017, da parte di Exprivia, attraverso la sottoscrizione dell'81% del capitale ordinario di Italtel, nonché di talune ulteriori operazioni di ricapitalizzazione di Italtel, che coinvolgono anche parti terze, previste nell'ambito dell'acquisizione.

La differenza tra il prezzo dell'aggregazione aziendale e il valore delle attività e passività nette acquisite è stata iscritta ad avviamento come di seguito indicato.

Struttura dell'Operazione

Al fine di una più agevole lettura dei dati pro-forma, si riepilogano i principali aspetti dell'operazione che hanno avuto impatto sul patrimonio netto di Italtel. Al 31 dicembre 2016 il Patrimonio Netto di Italtel era negativo per 64,159 milioni di Euro cui si aggiungono, al 30 giugno 2017, ulteriori perdite pari a 11,366 milioni di Euro.

Nel contesto dell'Operazione è stata posta in essere la ristrutturazione del debito di Italtel verso istituti di credito ex art. 182 della Legge Fallimentare (Accordo di ristrutturazione presentato in luglio 2017, omologato in novembre 2017), in base a cui gli istituti di credito hanno convertito parte dei loro crediti (per circa Euro 66,8 milioni) in Strumenti Finanziari Partecipativi (di seguito anche "SFP"). Inoltre è stata effettuata una ricapitalizzazione di Italtel mediante aumento di capitale ordinario per Euro 20 milioni, sottoscritto per l'81%

da Exprivia, per Euro 16,2 milioni, e da Cisco Systems S.r.l.(per il residuo 19%) per Euro 3,8 milioni con sovrapprezzo di Euro 11 milioni (di cui Euro 8,8 milioni relativi alla quota di Exprivia ed Euro 2,2 milioni alla quota di Cisco Systems S.r.l.), oltre all'emissione di azioni speciali riservate a Cisco Systems S.r.l.del valore nominale di Euro 1, oltre sovrapprezzo di Euro 15,999 milioni,

Le suddette operazioni, tutte tra di loro connesse e previste negli accordi tra tutte le parti coinvolte sottoscritti in luglio 2017, sono state rappresentate nella situazione patrimoniale nei Prospetti Consolidati Pro-forma.

Inoltre, nell'ambito della suddetta Operazione, è stato rimodulato a medio-lungo termine il debito bancario residuo ed è anche stato sottoscritto un contratto di nuova finanza per linee di credito a breve termine tra Italtel e le banche finanziatrici in base al quale Italtel ha sostanzialmente sostituito le precedenti linee di credito a breve termine rimborsate con la liquidità riveniente dalla ricapitalizzazione. Pertanto l'effettivo utilizzo di linee di credito di breve periodo è rimasto sostanzialmente in linea con la situazione antecedente l'Operazione, per cui nella situazione patrimoniale consolidata pro-forma non vi sono impatti relativi a tali circostanze, mentre è stato riflesso nel conto economico consolidato pro-forma il maggior costo previsto sulla base delle nuove condizioni contrattuali.

I Prospetti Consolidati Pro-forma sono stati predisposti al fine di simulare, secondo criteri di valutazione coerenti con quelli applicati dal Gruppo Exprivia nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 e conformi alla normativa di riferimento, gli effetti dell'Operazione sulla situazione patrimoniale consolidata del Gruppo Exprivia come se essa fosse virtualmente avvenuta il 30 giugno 2017 e, per quanto si riferisce ai soli effetti economici, il 1° gennaio 2017. Tuttavia, va rilevato che qualora l'Operazione fosse realmente avvenuta alle date ipotizzate, non necessariamente si sarebbero ottenuti gli stessi risultati rappresentati nei Prospetti Consolidati Pro-forma.

Si segnala, quindi, che i Prospetti Consolidati Pro-forma, di seguito riportati, non intendono in alcun modo rappresentare una previsione dei futuri risultati del Gruppo Exprivia e non devono, pertanto, essere utilizzati in tal senso.

Ipotesi di base, principi contabili e assunzioni sottostanti la relazione dei Prospetti Consolidati Pro-forma

Conformemente alla metodologia di costruzione dei dati pro-forma, disciplinata dalla Comunicazione CONSOB n. DEM/1052803 del 5 luglio 2001, i Prospetti Consolidati Pro-forma sono stati redatti rettificando i dati storici al 30 giugno 2017 del Gruppo Exprivia, desunti dal bilancio consolidato semestrale abbreviato, predisposto nel rispetto degli International Financial Reporting Standard emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea ("IFRS") e redatto in conformità allo IAS 34. Si segnala, tuttavia, che le informazioni contenute nei Prospetti Consolidati Pro-forma rappresentano, come precedentemente indicato, una simulazione dei possibili effetti che sarebbero potuti derivare dall'Operazione, fornita a soli fini illustrativi costruiti per riflettere retroattivamente gli effetti di operazioni successive. Inoltre, in considerazione delle diverse finalità dei dati pro-forma rispetto a quelle dei bilanci storici e delle diverse modalità di calcolo degli effetti con riferimento alla situazione patrimoniale consolidata pro-forma, al conto economico consolidato pro-forma, questi ultimi due prospetti contabili vanno letti ed interpretati separatamente, senza ricercare collegamenti contabili tra gli stessi.

I principi contabili adottati per la predisposizione dei Prospetti Consolidati Pro-forma, laddove non specificatamente segnalato, sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 del Gruppo Exprivia.

Si evidenzia che anche il Gruppo Italtel utilizza gli stessi principi contabili del Gruppo Exprivia.

Si precisa che tutte le informazioni riportate di seguito sono espresse in migliaia di Euro, salvo ove diversamente indicato.

Prospetti Contabili Pro-forma

Di seguito sono riportati i Prospetti Consolidati Pro-forma e le relative note di commento.

Situazione patrimoniale consolidata pro-forma al 30 giugno 2017

Importi in Migliaia di Euro GRUPPO
EXPRIVIA al
30/06/2017
GRUPPO
ITALTEL al
30/06/2017
EFFETTI PROFORMA CONSOLIDATO
PRO FORMA
Acquisizione e
consolidamento
Italtel
Note Esecuzione
delibere al closing
e copertura perdite
PN Italtel
Note Rettifiche
proforma
Note
A B c D E $A+B+C+D+E$
Immobili, Impianti e macchinari 15.734 13.300 29.034
Awiamento e altre attività a vita non definita 67.354 122.215 15.710 1 205.279
Altre Attività Immateriali 11.732 20.407 32.139
Partecipazioni 168 421 589
Altre Attività Finanziarie non correnti 2.454 10.176 12.630
Altre Attività non correnti 1.768 2.903 4.671
Imposte Anticipate 2.965 64.283 67.249
ATTIVITA' NON CORRENTI 102.175 233.705 15.710 351.591
Crediti Commerciali e altri 71.774 134.677 (5.428) 2 201.023
Attività finanziarie correnti
Rimanenze 938 59.188 60.126
Lavori in corso su ordinazione 18.876 18.876
Altre Attività Finanziarie correnti 986 1.245 2.231
Disponibilita' Liquide 13.881 12.772 (6.223) 3
23.000
9 (418) 14 43.012
Altre Attività Finanziarie disponibili per la vendita 465 466
ATTIVITA' CORRENTI 106.921 207.882 (11.651) 23,000 (418) 325.735
ATTIVITA' NON CORRENTI CESSATE 924 924
TOTALE ATTIVITA' 209.096 442.511 4.059 23.000 (418) 678.249
PATRIMONIO NETTO 75.553 (78.334) (9.290) 113.803 (1.631) 15 100.101
Pertinenze di terzi 915 26.179 (207) 26.886
PATRIMONIO NETTO GRUPPO 74.638 (78.334) (35.469) 4 113.803 10 (1.424) 73.215
PASSIVITA' NON CORRENTI
Prestiti obbligazionari 922 16.463 5 17.385
Debiti v/banche non correnti 24.936 16.793 130.275 11 172.004
Altre Passività finanziarie non correnti 748 270 1.018
Debiti tributari non correnti 2.431 2.431
Altre Passività non correnti 1.051 1.051
Fondi per Rischi e Oneri 301 19.381 19,682
Fondi Relativi al Personale 9.784 19.991 29.775
Imposte Differite Passive 1.232 1.233
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 41.406 56,435 16.463 130.275 244,580
Prestiti obbligazionari correnti 1.683 1.683
Debiti v/banche correnti 24.337 235.080 249 6 (197.078) 12 (2.787) 16 59,801
Debiti v/Fornitori 20.054 166.753 (3.218) $\overline{7}$ (24.000) 13 4.214 17 163.803
Anticipi su lavori in corso su ordinazione 3.376 3.376
Altre Passività Finanziarie 1.315 4.261 (145) 8 5.431
Debiti Tributari 13.010 13.769 (214) 18 26.565
Altre Passivita' Correnti 28.363 44.146 72.509
PASSIVITA' CORRENTI 92.137 464.009 (3.114) (221.078) 1.213 333.167
PASSIVITA' NON CORRENTI CESSATE 401 401
TOTALE PASSIVITA' 209.096 442.511 4.059 23.000 (418) 678.249

Note esplicative alla situazione patrimoniale consolidata pro-forma

Colonna A: Situazione patrimoniale consolidata del Gruppo Exprivia al 30 giugno 2017

La colonna A include la situazione patrimoniale consolidata al 30 giugno 2017 del Gruppo Exprivia, inclusa nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017, redatto in accordo con lo IAS 34, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Exprivia, in data 4 agosto 2017, e assoggettato a revisione contabile limitata dalla società di revisione PricewaterhouseCoopers SpA, la quale ha emesso la propria relazione in data 4 agosto 2017.

Colonna B: Situazione patrimoniale consolidata del Gruppo Italtel al 30 giugno 2017

La colonna B include la situazione patrimoniale consolidata al 30 giugno 2017 del Gruppo Italtel inclusa nel bilancio consolidato intermedio del Gruppo Italtel così come approvato dal Consiglio di Amministrazione di Italtel in data 8 settembre 2017.

Tale bilancio consolidato intermedio del Gruppo Italtel è stato assoggettato a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers SpA, lala quale ha emesso la propria relazione in data 21 dicembre 2017.

Colonna C, note 1,2,3,4,5,6,7 e 8: acquisizione e consolidamento Italtel

Nella colonna C sono rappresentati gli effetti contabili dell'acquisizione da parte del Gruppo dell'Emittente di Italtel attraverso sottoscrizione dell'81% del capitale ordinario della stessa società; sono anche rappresentati gli effetti del consolidamento del Gruppo Italtel. Di seguito la descrizione delle diverse note:

1) Exprivia ha sottoscritto l'81% dell'aumento di capitale di Italtel per 25 milioni di Euro, corrisposti per 6 milioni di Euro tramite cassa, per 17 milioni di Euro tramite indebitamento finanziario (mediante l'emissione di un Prestito Obbligazionario) e per i rimanenti 2 milioni di Euro con rinuncia di crediti.

La differenza tra il prezzo dell'aggregazione aziendale (i sopra descritti 25 milioni di Euro) e il valore delle attività e passività nette acquisite è stata iscritta ad avviamento come di seguito riportato:

(valore espressi in
migliaia di Euro)
Descrizione
25.000 Valore della partecipazione dell'81% di Italtel da parte di Exprivia
(35.469) Patrimonio netto al 30 giugno 2017 del Gruppo Iltaltel
26.179 Patrimonio netto di pertinenza di terzi al 30 giugno 2017
15.710 Goodwill

25 milioni di Euro relativi all'elisione della partecipazione di Italtel in Exprivia a seguito del consolidamento al 30 giugno 2017;

35,469 milioni di Euro relativi all'elisione del patrimonio netto di Italtel alla data del 30 giugno 2017;

26,179 milioni di Euro relativi al patrimonio netto di terzi;

15,710 milioni di Euro relativo al goodwill determinatosi per effetto della differenza tra il prezzo dell'aggregazione aziendale e il valore delle attività e passività nette acquisite.

Si segnala che la valorizzazione delle attività e delle passività acquisite in base al relativo fair value non è stata ancora effettuata in quanto, alla data del presente documento, non sono disponibili le relative informazioni. A tale proposito, si precisa che questa impostazione è conforme a quanto previsto dal paragrafo 45 dell'IFRS 3 che disciplina le modalità di contabilizzazione delle aggregazioni aziendali.

In particolare, il principio contabile in oggetto prevede che nel caso in cui il valore di mercato delle attività e delle passività acquisite, incluse quelle potenziali, non sia ancora disponibile alla data di predisposizione del bilancio, la società dovrà procedere ad una preliminare allocazione del prezzo di acquisto e completare la valutazione nel periodo successivo e comunque entro 12 mesi dalla data di acquisizione. Nel caso specifico,

pertanto, la determinazione finale dell'avviamento potrà modificarsi rispetto a quanto qui riportato per effetto della definizione in via finale del valore complessivo dell'investimento e della definizione del fair-value delle attività e delle passività acquisite alla data di acquisto di Italtel. Si noti inoltre che, tale differenza, in mancanza di una situazione, anche stimata, di Italtel alla data di acquisizione è stata calcolata sulla base dei dati disponibili alla data più recente, ovvero al 30 giugno 2017.

2) -5,428 milioni di Euro corrispondenti a:

per -2 milioni di Euro al corrispettivo pagato da Exprivia per la partecipazione in Italtel tramite conversone di crediti certi liquidi ed esigibili e quindi tramite compensazione di tali crediti verso il corrispondente debito da sottoscrizione;

per -3,428 milioni di Euro all'elisione delle partite di credito intercompany relative alle transazioni intercorse tra le società del Gruppo dell'Emittente e del Gruppo Italtel.

3) -6,223 milioni di Euro corrispondenti:

-6 milioni di Euro relativi al corrispettivo pagato da Exprivia per la partecipazione in Italtel tramite versamento per cassa;

-0,223 milioni di Euro relativi ai pagamenti fatti ai consulenti che hanno assistito Exprivia per l'emissione del Prestito Obbligazionario.

4) -35,469 milioni di Euro relativi all'elisione del patrimonio netto del Gruppo Italtel alla data del 30 giugno 2017. La pertinenza di terzi ammonta -26,179 milioni di Euro ed è stata determinata tenendo conto delle previsioni statutarie di Italtel in merito a situazioni di waterfall.

5) 16,463 milioni di Euro relativi al debito contratto per l'emissione di 17 milioni di Euro del Prestito Obbligazionario valutato, come da prescrizione dello IAS 39 par. 15-19, con il criterio del costo ammortizzato. 6) 0,249 milioni di Euro relativi ai debiti verso gli arranger per l'emissione del Prestito Obbligazionario.

7) -3,218 milioni di Euro relativi a:

-3,283 milioni di Euro riguardanti l'elisione intercompany dei debiti commerciali originatesi per effetto di transazioni avvenute tra società del Gruppo dell'Emittente e del Gruppo Italtel;

65 migliaia di Euro relativi a debiti per i costi sostenuti per consulenti per l'emissione del Prestito Obbligazionario.

8) -0,145 milioni di Euro relativi all'elisione intercompany di debiti diversi originatesi per effetto di transazioni avvenute tra società del Gruppo dell'Emittente e del Gruppo Italtel.

Colonna D, note 9,10,11,12 e 13: Esecuzione delibere al closing e copertura perdite Patrimonio Netto Italtel

Nella colonna D alle note 9,10, 11,12 e 13 sono rappresentati gli effetti contabili della ricapitalizzazione di Italtel al 30 giugno 2017; è stata inoltre riflessa la riclassifica da debiti verso banche correnti a debiti verso banche non correnti del debito finanziario in capo ad Italtel a seguito della ristrutturazione dello stesso.

9) 23 milioni di Euro relativi alla cassa versata da Exprivia per la sottoscrizione dell'81% del capitale di Italtel. 10) 113,803 milioni di Euro relativi a:

20 milioni di Euro relativi al Capitale Sociale di Italtel di cui 16,2 milioni di Euro sottoscritti da Exprivia e 3,8 milioni di Euro sottoscritti da Cisco System S.r.l.;

11 milioni di Euro relativi alla riserva sovrapprezzo azioni di Italtel di cui 8,8 milioni di Euro di pertinenza di Exprivia e 2,2 milioni di Euro di pertinenza di Cisco System S.r.l.;

82,803 milioni di Euro relativi a: 16 milioni di Euro alla riserva azioni privilegiate sottoscritte da Cisco System S.r.l.;

66.803 milioni di Euro agli Strumenti Finanziari Partecipativi sottoscritti dalle Banche.

11) 130,275 milioni di Euro relativi alla riclassifica da debiti bancari correnti inerenti Italtel a seguito della ristrutturazione del debito nei confronti delle banche.

12) -197,078 milioni di Euro relativi a:

-66,803 milioni di Euro inerenti minori debiti verso le banche relativi alla conversione in strumenti finanziari partecipativi (SFP);

-130.275 milioni di Euro relativi alla quota riclassificata nei "debiti verso banche non correnti" a seguito della ristrutturazione del debito di Italtel.

13) -24 milioni di Euro relativi a minori debiti verso fornitori per effetto della rinuncia da parte di Cisco System S.r.l. (22 milioni di Euro) e da parte di Exprivia (2 milioni di Euro).

Colonna E, note 14,15,16,17 e 18: Rettifiche proforma

Nella colonna E, note dalla 14 alla 19, sono rappresentati gli effetti di una transazione con un istituto di credito nonché i costi, non ancora riflessi nel conto economico al 30 giugno 2017 dell'Emittente e di Italtel, relativi alle consulenze inerenti l'Operazione.

14) -0,418 milioni di Euro relativi alla transazione avvenuta tra una banca estera finanziatrice di Italtel conclusasi con un accordo che ha previsto il pagamento di 0,418 milioni di Euro a fronte di un debito di 2,787 milioni di Euro. Si segnala che per il suddetto importo non sono stati riflessi gli effetti fiscali in considerazione delle perdite fiscali pregresse di Italtel e che prudenzialmente non sono state appostate ulteriori imposte differite attive.

15) -1,631 milioni di Euro corrispondenti a:

-0,539 milioni di Euro relativi alla stima dei costi non ricorrenti sostenuti dall'Emittente per l'Operazione al netto dell'effetto fiscale;

-3,461 milioni di Euro relativi ai costi non ricorrenti sostenuti da Italtel per l'operazione di acquisizione da parte dell'Emittente. Si segnala, come riportato nella nota 13 che non è stato calcolato l'effetto fiscale;

2,369 milioni di Euro relativi alla differenza tra il debito verso una banca estera finanziatrice di Italtel e l'ammontare effettivamente liquidato per la chiusura dei rapporti; non è stato calcolato l'effetto fiscale per le ragioni riportate nella nota 14.

16) -2,787 milioni di Euro relativi a minori debiti a seguito della transazione sopra menzionata avvenuta tra Italtel e una banca estera.

17) 4,214 milioni di Euro corrispondenti a:

0,753 milioni di Euro relativi ai debiti stimati verso i consulenti dell'Emittente per l'acquisizione di Italtel;

3,461 milioni di Euro relativi ai debiti stimati verso i consulenti di Italtel per l'operazione di acquisizione da parte dell'Emittente.

18) -0,214 milioni di Euro relativi all'effetto fiscale dei costi stimati da parte dell'Emittente come già riportato nelle note 14 e 15.

Conto Economico Consolidato Pro-forma

Importi in Migliaia di Euro GRUPPO
EXPRIVIA
al
30/06/2017 30/06/2017
GRUPPO
ITALTEL
al
CONSOLIDATO
PRO FORMA
Eliminazioni
infragruppo
Note Effetti nuovi
fianziamenti
Note Rettifiche
proforma
Note
A в c D Е $A+B+C+D+E$
Ricavi 73.867 204.398 (2.003) $\mathbf{1}$ 276.262
Altri proventi 1.873 12.225 14.098
Variazione delle rimanenze di materie prime e prodotti
finiti
(111) (111)
TOTALE RICAVI 75.628 216.623 (2.003) 290.248
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e mere 6.058 91.440 97.498
Costi per il personale 50.399 43.251 93.650
Costi per servizi 10.570 98.174 (2.003) $\overline{2}$ (775) 5 105.966
Costi per godimento beni di terzi 2.087 2.218 4.305
Oneri diversi di gestione 2.175 2.670 4.845
Accantonamenti (579) 163 (416)
Rimanenze (20.090) (20.090)
TOTALE COSTI 70.710 217.826 (2.003) (775) 285.758
MARGINE OPERATIVO LORDO 4.918 (1.203) 775 4.490
Ammortamenti e svalutazioni 2.365 5.250 7.615
MARGINE OPERATIVO NETTO 2.552 (6.453) 775 (3.125)
Proventi e (oneri) finanziari e da altre partecipazioni (1.744) (5.329) (232) 3 (7.306)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 808 (11.782) (232) 775 (10.430)
Imposte 943 (534) (157) $\overline{4}$ 21 6 273
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO
DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN
FUNZIONAMENTO
(135) (11.248) (75) (4) 754 (6) (10.703)
Utile (perdita) netto da attività cessate (118) (118)
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO (11.366)
(135)
(75) 754 (10.821)
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo (161) (156) 62' (8.902)
Azionisti di minoranza 26 81 133 (1.920)

Note esplicative al conto economico consolidato pro-forma

Colonna A: Conto economico consolidato del Gruppo Exprivia al 30 giugno 2017

La colonna A include il conto economico consolidato al 30 giugno 2017 del Gruppo Exprivia, così come estratto dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017, redatto in accordo con lo IAS 34, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Exprivia, in data 4 agosto 2017, e assoggettato a revisione contabile limitata dalla società di revisione PricewaterhouseCoopers SpA, la quale ha emesso la propria relazione in data 4 agosto 2017.

Colonna B: Conto economico consolidato del Gruppo Italtel al 30 giungo 2017

La colonna B include il conto economico consolidato al 30 giugno 2017 del Gruppo Italtel incluso nel bilancio consolidato intermedio del Gruppo Italtel così come approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 8 settembre 2017.

Tale bilancio consolidato intermedio è stato assoggettato a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers SpA, lala quale ha emesso la propria relazione in data 21 dicembre 2017.

Colonna C, note 1 e 2: Elisioni intercompany

Nella colonna C, note 1 e 2, sono rappresentati gli effetti contabili delle elisioni di costi e ricavi intercompany relativi a transazioni intercorse tra società del Gruppo dell'Emittente e del Gruppo Italtel.

1) -2,003 milioni di Euro relativi all'elisione intercompany di ricavi originatesi per effetto di transazioni avvenute tra società del Gruppo dell'Emittente e del Gruppo Italtel.

2) -2,003 milioni di Euro relativi all'elisione intercompany di costi originatesi per effetto di transazioni avvenute tra società del Gruppo dell'Emittente e del Gruppo Italtel.

Colonna D, note 3 e 4: Effetti nuovi finanziamenti

Nella colonna D, note 3 e 4, sono rappresentati gli effetti contabili dell'operazione di finanziamento, attraverso l'emissione di un Prestito Obbligazionario e l'utilizzo delle linee ordinarie, da parte di Exprivia e della ristrutturazione dell'indebitamento bancario di Italtel.

3) -0,232 milioni di Euro corrispondenti a:

-0,545 milioni di Euro per oneri finanziari relativi alla contabilizzazione a costo ammortizzato dell'emissione di un Prestito Obbligazionario da parte dell'Emittente;

-0,111 milioni di Euro per oneri finanziari calcolati sul pagamento cash di 6 milioni di Euro da parte dell'Emittente verso Italtel reperiti dall' Emittente tramite indebitamento bancario e calcolati al tasso annuo di mercato del 3,7%;

0,424 milioni di Euro relativi all'effetto netto positivo della contabilizzazione degli oneri finanziari da parte di Italtel a seguito della ristrutturazione dei suoi finanziamenti.

4) -0,157 milioni di Euro relativi all'effetto fiscale IRES relativo all'eliminazione dei costi riportati nella nota 3 (per la sola parte attribuibile all' Emittente).

Colonna E, note 5 e 6: Rettifiche proforma

Nella colonna E note 5 e 6 sono riportati gli effetti dell'eliminazione dei costi non ricorrenti, già riflessi nei bilanci dell'Emittente e di Italtel al 30 giugno 2017, relativi all'Operazione.

5) -0,775 milioni di Euro relativi a:

-0,075 milioni di Euro all'eliminazione dei costi per consulenti sostenuti dall' Emittente per l'Operazione;

-0,700 milioni di Euro all'eliminazione dei costi per consulenti sostenuti da Italtel per l'Operazione.

6) 0,021 milioni di Euro relativi all'effetto fiscale, IRES e IRAP, dell'eliminazione dei costi riportati nella nota 5 per i soli costi sostenuti dall' Emittente.

5.2. Indicatori storici e pro-forma per azione

Di seguito si riportano i dati per azione del Gruppo Exprivia e relativi ai Prospetti Consolidati Pro-forma al 30 giugno 2017.

GRUPPO EXPRIVIA
al 30 giugno 2017
CONSOLIDATO
PRO-FORMA al 30
giugno 2017
N° di azioni 48.374.805 48.374.805
Risultato operativo (EBITDA) per azione in K euro 0.000102 0.000093
Risultato operativo netto (EBIT) per azione in K euro 0.000053 (0.000065)
Risultato netto per azione in K euro (0.000003) (0,000224)
Cash flow (1) per azione in K Euro 0.000026 (0.000064)
Patrimonio netto Gruppo per azione in K Euro 0.001543 0.001513

(1) - Il Cash flow è calcolato come somma del risultato netto rettificato degli ammortamenti, variazioni TFR, svalutazioni e accantonamenti

Il numero di azioni sopra indicato è relativo alle azioni di Exprivia S.p.A. al netto delle azioni proprie detenute al 30 giugno 2017.

5.2.1 Relazione del Revisore Contabile

La relazione del Revisore Contabile è allegata al presente Documento Informativo alla sezione "Allegati".

6. Prospettive dell'emittente e del Gruppo ad esso facente capo

6.1. Indicazioni sull'andamento del business di Exprivia dalla chiusura dell'ultimo bilancio pubblicato

Nella tabella seguente sono riportati sinteticamente i principali dati economici, patrimoniali e finanziari consolidati del Gruppo Exprivia al 30 settembre 2017:

30.09.2017 30.09.2016 31.12.2016
Totale ricavi 114.803.816 101.728.362 141.782.617
di cui ricavi netti e variazione delle rimanenze 111.674.438 98.429.816 137.250.144
di cui costi per progetti interni capitalizzati 1.905.495 1.308.388 1.927.238
di cui altri ricavi e contributi 1.223.883 1.990.158 2.605.235
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 5.823.399 8.312.999 12.797.488
% su ricavi 5,1% 8,2% 9,0%
Margine Operativo Netto (EBIT) 2.236.310 4.903.318 7.793.050
% su ricavi 1,9% 4,8% 5,5%
Risultato netto (1.335.891) 2.076.739 2.838.069
Patrimonio netto del Gruppo 73.355.486 73.829.525 74.744.188
Totale attivo 209.449.714 206.143.807 206.228.144
Capitale sociale 25.154.899 25.252.359 25.154.899
Capitale circolante netto (1) 25.130.226 33.062.294 29.442.972
Cash flow (2) 1.999.331 6.094.500 9.284.104
Capitale fisso (3) 103.602.211 102.575.693 102.810.040
Investimenti 4.594.909 12.942.698 13.641.013
Disponibilità liquide /titoli/altre attività finanziarie (a) 17.567.890 12.217.525 20.399.886
Debiti finanziari/altre passività finanziarie a breve termine (b) (28.902.860) (24.827.852) (29.003.855)
Debiti finanziari/altre passività finanziarie a medio/lungo termine (c) (24.984.785) (28.408.513) (27.184.505)
Posizione finanziaria netta (4) (36.319.757) (41.018.840) (35.788.474)

(1) Il "capitale circolante netto" è calcolato come somma del totale attività correnti, meno disponibilità liquide, meno totale passività

correnti più debiti verso banche correnti

(2) Il Cash flow è calcolato come somma del risultato netto rettificato degli ammortamenti, variazioni TFR, svalutazioni e accantonamenti

(3) Il "capitale fisso" è uguale al totale attività non correnti

(4) Posizione finanziaria netta = a + (b + c)

I primi nove mesi dell'anno hanno confermato la crescita a due cifre dei ricavi e l'incremento di marginalità. I ricavi consolidati si sono attestati a 114,8 mln di Euro, in crescita del 12,9% rispetto allo stesso periodo del 2016, l'EBITDA adjusted (*) è salito a 10,1 mln, pari all'8,8% del valore della produzione, rispetto a 8,3 mln del 2016.

In Italia i settori delle Utilities, dell'Energy e del Public Sector hanno segnato crescite importanti, rispettivamente +51,3% (include la performance delle commesse Business Process Outsourcing avviate nell'anno), +20,0% e +11,4%. Sono cresciuti i settori del Banking, Finance & Insurance, +4,9%, Telco & Media, +4,5%. In forte crescita il settore della Difesa e Aerospazio, con +80%, che ha rilevato anche l'apporto della società ACS acquisita a luglio del 2016. Sostanzialmente in linea con lo scorso anno l'andamento dei settori dell'Industria ed Healthcare; quest'ultimo ha mitigato nel terzo trimestre il calo registrato nel primo semestre a causa del ritardo nell'assegnazione di importanti commesse.

La posizione finanziaria netta è risultata pari a -36,3 mln di Euro rispetto a -35,8 al 31 dicembre 2016.

(*) I risultati al 30 settembre 2017 recepiscono un onere fiscale di natura straordinaria derivante dalla definizione di un contenzioso relativo a fatti risalenti al triennio 2004-2006 e riguardanti la controllata Exprivia Enterprise Consulting S.r.l., EBITDA, EBIT e EBT sono stati rettificati neutralizzando gli effetti di una partita non ricorrente di natura fiscale. Nel corso primi nove mesi dell'anno la Società ha deciso di aderire alla procedura di definizione agevolata delle controversie tributarie, ai sensi dell'art. 11 d.l. 24 aprile 2017, n. 50, conv. l. 21 giugno 2017, n. 96, al fine di chiudere definitivamente un contenzioso fiscale, in capo alla controllata Exprivia Enterprise Consulting S.r.l. relativo alle annualità 2004, 2005, 2006, anni precedenti alla sua aggregazione nel gruppo. Ciò ha comportato l'appostamento di costi nel bilancio della controllata per 4,2 mln di Euro, oltre 700 mila già accantonati nell'anno 2016 e interessi passivi per 1,0 mln di Euro. Con l'adesione alla sopra citata procedura di definizione agevolata, si chiude definitivamente il claim fiscale delle annualità 2004, 2005 e 2006, che dunque non produrrà altre sopravvenienze.

Il terzo trimestre 2017 è stato caratterizzato da un buon incremento dei ricavi che sono passati dai 34,1 milioni di Euro del 2016 ai 39,2 milioni di Euro del corrente esercizio, registrando quindi un incremento del 14,9%. A tale aumento hanno contribuito la crescita del perimetro Italia core e le commesse relative al BPO. I dati del trimestre sono stati negativamente impattati dalla suddetta partita straordinaria in capo alla società Exprivia Enterprise Consulting, con un effetto negativo di 2,9 milioni di Euro sull'EBITDA che quindi ha chiuso a 0,9 milioni di Euro contro i 4,3 milioni di Euro del terzo trimestre 2016. Senza questa partita straordinaria il risultato sarebbe stato di 3,8 milioni di Euro. Le società estere hanno ridotto i volumi pur incrementando la marginalità.

Nel corso del terzo trimestre il Gruppo dell'Emittente ha confermato la crescita dei volumi così come nei primi due trimestri dell'anno, crescita che sui mercati strategici come Energy, Utilities e Aerospazio ha avuto l'incremento a due cifre.

A seguito dell'avvenuta iscrizione presso i Registri delle Imprese di Milano, Trento e Bari, con decorrenza 30 novembre 2017 si è perfezionata la fusione per incorporazione delle società Exprivia Digital Financial Solution S.r.l., Exprivia Healthcare IT S.r.l., Exprivia Telco & Media S.r.l. in Exprivia S.p.a. con efficacia retroattiva degli effetti contabili e fiscali al 1 gennaio 2017.

L'operazione di accorpamento societario persegue l'obiettivo di cogliere con maggiore rapidità le opportunità tecnologiche e di mercato, a vantaggio dei clienti, attraverso la concentrazione delle attività commerciali ed industriali, in linea con le evoluzioni del mercato dell'Information Technology.

In data 1 luglio 2017 la controllata Exprivia Digital Financial Solution S.r.l., ha acquisito il ramo d'azienda di ESIET VAS S.r.l. operante nel mercato dei servizi e consulenza IT per i clienti del settore bancario e finanziario, espandendo la capacità di erogare servizi infrastrutturali ad elevato valore aggiunto per i clienti dei diversi settori di mercato. Il ramo d'azienda è stato acquisito dalla società ESIET VAS che opera nel settore della consulenza IT e dei servizi sistemistici per banche e società finanziarie. Il ramo d'azienda ha consentito di rafforzare il proprio team di specialisti con ulteriori 90 specialisti IT e contratti di servizi e consulenze a favore di primari istituti bancari e finanziari tra i quali Intesa San Paolo, Credit Agricole, Banca Akros.

6.2. Informazioni in relazione alla ragionevole previsione dei risultati dell'esercizio in corso

Allo stato attuale, Exprivia è in linea con il trend rilevato nei primi nove mesi dell'anno.

Allegati

Relazione del Revisore Contabile sui dati economici, patrimoniali e finanziari pro-forma dell'Emittente.

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