Legal Proceedings Report • Mar 16, 2018
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VALUTAZIONE AI SENSI DELL'ART. 2343- TER, SECONDO COMMA, LETT. B) DEL CODICE CIVILE DELLA QUOTA DEL CAPITALE SOCIALE DI FRI-EL ALBARETO S.R.L., EOLICA PM S.R.L. E DI GREEN ENERGY SARDEGNA S.R.L. DETENUTE DA FRI-EL GREEN POWER.
13 marzo 2018
Fri-el Green Power S.p.A. Piazza della Rotonda, 2 00186 Roma (RM)
Con riferimento alla nostra lettera di incarico datata 12 febbraio 2018, presentiamo la relazione di stima del Valore Economico del conferimento in natura in Alerion Clean Power S.p.A. relativo alle partecipazioni in 3 società che detengono parchi eolici in costruzione: Fri-el Albareto S.r.l., Eolica PM S.r.l. e Green Energy Sardegna S.r.l. (di seguito le "SPV"), detenute da Fri-el Green Power S.p.A. ai sensi dell'art. 2343 ter, comma 2, lettera B del Codice Civile ("Relazione di Stima").
La struttura della Relazione di Stima è descritta nella pagina seguente.
| 1 . Introduzione | 4 |
|---|---|
| 1.1 Premesse, oggetto del lavoro e termini dell'Incarico | 4 |
| 1.2 Il contesto normativo dell'Incarico | 4 |
| 1.3 Finalità della Relazione di Stima | 5 |
| 1.4 Data di riferimento della Valutazione | 5 |
| 1.5 Documentazione e fonti utilizzate | 5 |
| 1.6 Ipotesi e limitazioni | 7 |
| 1.7 Lavoro svolto | 7 |
| 1.8Restrizioni all'uso della presente Relazione di Stima | 8 |
| 2. Profilo delle SPV | 9 |
| 2.1 Oggetto del conferimento | 9 |
| 2.2 SPV: Dati economico - patrimoniali al 31/12/2017 e al 31/12/2016 | 10 |
| 2.3 Dati Previsionali delle SPV | 14 |
| 2.4 Introduzione | 20 |
| 2.5 Il metodo dei flussi di cassa attualizzati (Discounted Cash Flow) | 20 |
| 2.6 Metodo reddituale | 22 |
| 2.7 Metodi patrimoniali | 24 |
| 2.8 Il metodo misto patrimoniale – reddituale | 24 |
| 2.9 Il metodo dei multipli di mercato | 25 |
| 2.10 Il metodo dei multipli delle transazioni | 27 |
| 3. Determinazione del valore economico delle partecipazioni | 28 |
| 3.1 La scelta del metodo di valutazione | 28 |
| 3.2L'applicazione del metodo | 28 |
| 3.3Calcolo del tasso di attualizzazione (WACC) | 29 |
| 3.4Determinazione del valore della quota del Capitale Sociale delle SPV detenuta da FGP attraverso l'applicazione del metodo UDCF ai Flussi di Cassa derivanti dal BP 2018-42 |
31 |
| 3.5Applicazione della metodologia dei "multipli delle transazioni" quale metodologia di controllo | 33 |
| 4. Conclusioni sul valore | 35 |
| 5. Allegati |
36 |
| 5.1 Stima del WACC | 36 |
| 5.2Curve di prezzo dell'energia | 37 |
| 5.3Proiezioni 2018 – 2042 SPVs | 38 |
| 5.4Calcoli UDCF | 41 |
Ci avete informato che la Vostra Società, Fri-el Green Power S.p.A. ("FGP"), ha intenzione di conferire la totalità delle partecipazioni possedute rappresentative del 100% di Fri-el Albareto S.r.l., 100% di Eolica PM S.r.l. e 75% di Green Energy Sardegna S.r.l. (le "SPV") in Alerion Clean Power S.p.A. ("Alerion"), a seguito dell'aumento di capitale promosso da Alerion successivamente all'Offerta Pubblica di Acquisto promossa e conclusa con successo mediante l'acquisizione del controllo (84%) da FGP su Alerion.
In tale contesto ci è stato chiesto di svolgere la valutazione della quota del Capitale Sociale delle SPV detenuta da FGP ai sensi dell'art. 2343-ter, secondo comma, lett. b del Codice Civile.
Si precisa che per valore economico si intende il valore che, in normali condizioni di mercato, può essere considerato congruo per il capitale di un'azienda, trascurando la natura delle parti, la loro forza contrattuale e gli specifici interessi per eventuali negoziazioni. Tale valore, pertanto, non tiene conto di eventuali aspettative soggettive, eventuali sinergie, della forza contrattuale delle parti, dei loro interessi che possono influire nella definizione del prezzo nell'ambito di una trattativa tra soggetti indipendenti.
In conformità al disposto dell'articolo 2343 ter del cod.civ., il valore di conferimento non deve essere superiore al valore risultante da una valutazione che provenga da un soggetto terzo indipendente, dotato di adeguata e comprovata professionalità, riferita ad una data precedente di non oltre sei mesi il conferimento, e conforme ai principi e criteri generalmente riconosciuti per la valutazione dei beni oggetto del conferimento. Chi conferisce beni o crediti ai sensi dell'articolo 2343 cod.civ. presenta la documentazione dalla quale risulta il valore attribuito ai conferimenti.
La finalità della redazione di una relazione di stima da parte di un esperto è quella di garantire che il patrimonio della società conferitaria non subisca un'alterazione con possibile danno per i creditori terzi della società, a causa di una sopravvalutazione dei beni oggetto di conferimento. Ne consegue che il presente lavoro ha avuto come obiettivo l'individuazione, in base a criteri prudenziali, del valore delle azioni oggetto di possibile conferimento.
Tenuto conto delle finalità della presente Relazione, redatta nell'ambito delle previsioni dell'articolo 2343 ter del cod. civ., e avuta considerazione degli obiettivi perseguiti dal legislatore, la prudenza sopraindicata, relativamente alla definizione del valore nell'ambito dell'applicazione delle metodologie di valutazione utilizzate, appare motivata.
Come riportato in precedenza, la presente Relazione di Stima, contenente la valutazione della quota del Capitale Sociale delle SPV detenuta da FGP (la "Valutazione"), è stata predisposta da PricewaterhouseCoopers Advisory SpA ("PwC Advisory") ai sensi dell'art. 2343 ter, comma 2, lettera b del Codice Civile per i fini di cui al citato articolo.
Si precisa che PwC Advisory:
La data di riferimento per la Valutazione è il 31 dicembre 2017 (la "Data di Riferimento") e di conseguenza a tale data sono stati sviluppati gli elementi di base del processo valutativo.
A tale Data di Riferimento la più recente situazione economico – patrimoniale disponibile per le SPV risulta essere quella fornitaci dal Management di FGP approvata al 31 dicembre 2017.
Ai fini della presente Relazione di Stima e nell'ambito della Valutazione abbiamo ottenuto dal Management di FGP ("Management"), tra gli altri, i seguenti documenti (la "Documentazione"):
Bilancio di Eolica PM S.r.l. al 31 dicembre 2016 e situazione contabile al 31 dicembre 2017;
Bilancio di Fri-El Albareto S.r.l. al 31 dicembre 2016 e situazione contabile al 31 dicembre 2017;
– Estratto del verbale del Consiglio di amministrazione di Alerion del 20 febbraio 2018 in merito al conferimento, da parte di FPG, delle partecipazioni detenute nel capitale sociale delle SPV.
Sono stati infine utilizzati ulteriori documenti ed informazioni, di provenienza interna ed esterna, necessari allo sviluppo del processo valutativo.
Le analisi e la Valutazione sono state sviluppate sulla base delle ipotesi e limitazioni di seguito riportate:
Nell'ambito dell'Incarico abbiamo svolto in particolare le attività di seguito riportate:
– comprensione dell'attività svolta dalle SPV nel BP 2018-2042 e del contesto di riferimento;
La presente Relazione di Stima non potrà essere utilizzata per finalità diverse da quelle indicate nel paragrafo denominato 1.2 "Finalità della Relazione di Stima" del presente capitolo e previste dall'art. 2343 ter del Codice Civile e pertanto PwC Advisory ed i suoi collaboratori non avranno responsabilità per danni, anche nei confronti di terzi, che derivassero dall'utilizzo della presente Relazione di Stima per finalità diverse da quelle di cui sopra.
Le SPV oggetto del conferimento detengono 3 parchi eolici "greenfield", ovvero in costruzione, con una potenza complessiva di 102,35 MW. Di seguito le principali caratteristiche:
Il parco eolico si trova in Emilia Romagna, più precisamente tra i comuni di Albareto e Tornolo, in provincia di Parma;
L'impianto ha ottenuto l'Autorizzazione Unica definitiva per l'installazione degli aerogeneratori in data 15 giugno 2012;
Fri-El Green Power detiene le seguenti quote nel capitale sociale delle SPV:
Nella pagina seguente sono riportati i prospetti economico - patrimoniali al 31/12/2017 ed al 31/12/2016 delle SPV.
| Euro | 31.12.2016 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| Ricavi delle Vendite | 10.000 | 10.000 |
| Variazione delle Rimanenze | ||
| Incrementi Immobilizzazioni | 3.973 | |
| Altri Ricavi | 1.454 | |
| Valore della Produzione | 10.000 | 15.427 |
| Materie prime e di consumo | (582) | (2.492) |
| Costi per servizi | (14.551) | (15.879) |
| Godimento beni di terzi | (15.836) | (12.500) |
| Altri costi | (1.206) | (5.061) |
| EBITDA | (22.174) | (20.505) |
| Ammortamento Immateriali | ||
| Ammortamento Materiali | (289) | (345) |
| Accantonamenti e Svalutazioni | ||
| Altri Accantonamenti | ||
| EBIT | (22.464) | (20.850) |
| Proventi (oneri) finanziari Proventi (oneri) straordinari |
37 | (3.932) |
| EBT | (22.427) | (24.781) |
| Imposte Utile d'esercizio |
40.021 17.594 |
(4.925) (29.706) |
| Utile/perdita di gruppo | ||
| Utile d'esercizio | 17.594 | (29.706) |
| Euro | 31.12.2016 | 31.12.2017 |
| Immob. Immateriali | ||
| Immob. Materiali | 1.479.939 | 2.930.791 |
| Immob. Finanziarie | ||
| Totale Immobilizzazioni | 1.479.939 | 2.930.791 |
| Magazzino | ||
| Crediti commerciali | 629.991 | |
| Crediti (Debiti) IcoY | 52.231 | (494.283) |
| (Debiti commerciali) | (17.138) | (104.288) |
| Altre attività correnti | 85.871 | 79.695 |
| Crediti Tributari | 340.771 | 531.006 |
| di cui Crediti IVA | 34.304 | 215.098 |
| Capitale circolante netto | 461.735 | 642.122 |
| (Fondo TFR) | ||
| (Altri fondi rischi) | ||
| Capitale investito netto | 1.941.674 | 3-572.913 |
| Debiti vs banche | ||
| Prestiti soci | 1.414.572 | 3.074.869 |
| Altri debiti finanziari | ||
| (Disponibilità liquide) Posizione Finanziaria Netta |
(10.923) | (30.275) |
| 1.403.650 | 3.044.595 | |
| Capitale sociale Riserve |
10.000 | 10.000 |
| Perdita portata a nuovo | 716.948 | 737.828 (189.803) |
| Risultato netto | (206.518) 17.594 |
(29.706) |
| Patrimonio Netto di Terzi | ||
| Patrimonio Netto | 538.024 | 528.318 |
Per gli anni 2016-2017 l'EBITDA negativo (- 20k€ e -22k€) è principalmente causato da:
Gli oneri finanziari presenti nel 2017 sono relativi al prestito soci fruttifero contratto con la controllante Fri-El S.p.A.
Nel 2016 il prestito soci non generava interessi passivi per Green Energy Sadegna S.r.l.
Per gli anni 2016-2017 il capitale investito netto è composto principalmente da:
Le fonti di finanziamento sono costituite da:
| Euro | 31.12.2016 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| Ricavi delle Vendite | 980 | |
| Variazione delle Rimanenze | ||
| Incrementi Immobilizzazioni | ||
| Altri Ricavi | ||
| Valore della Produzione | ÷, | 25.670 26.650 |
| Materie prime e di consumo | (26) | (1.004) |
| Costi per servizi | (15.481) | (23.241) |
| Godimento beni di terzi | (14.164) | (28.898) |
| Altri costi | (1.441) | (1.186) |
| EBITDA | (31.112) | $\overline{(27.679)}$ |
| Ammortamento Immateriali | ||
| Ammortamento Materiali | (4.022) | (4.022) |
| Accantonamenti e Svalutazioni | ||
| Altri Accantonamenti | ||
| EBIT | $\overline{(35.134)}$ | (31.701) |
| Proventi (oneri) finanziari | 21 | (918) |
| Proventi (oneri) straordinari | ||
| EBT | (35.113) | (32.618) |
| Imposte Utile d'esercizio |
10.079 | 8.054 |
| Utile/perdita di gruppo | (25.034) | (24.564) |
| Utile d'esercizio | (25.034) | (24.564) |
| Euro | 31.12.2016 | 31.12.2017 |
| Immob. Immateriali | ||
| Immob. Materiali | 633.215 | 1.522.059 |
| Immob. Finanziarie | ||
| Totale Immobilizzazioni | 633.215 | 1.522.059 |
| Magazzino |
| Fonti di Finanziamento | 91.378 | 886.456 |
|---|---|---|
| Patrimonio Netto | 110.291 | 155-727 |
| Patrimonio Netto di Terzi | ||
| Risultato netto | (25.034) | (24.564) |
| Perdita portata a nuovo | (103.179) | (128.213) |
| Riserve | 218.504 | 288.504 |
| Capitale sociale | 20,000 | 20,000 |
| Posizione Finanziaria Netta | (18.913) | 730.729 |
| (Disponibilità liquide) | (18.913) | (325.675) |
| Altri debiti finanziari | ||
| Prestiti soci | 1.056.405 | |
| Debiti vs banche | ||
| Capitale investito netto | 91.378 | 886.456 |
| (Altri fondi rischi) | ||
| (Fondo TFR) | ||
| Capitale circolante netto | (541.837) | (635.602) |
| di cui Crediti IVA | ||
| Crediti Tributari | 117.259 | 187.855 |
| Altre attività correnti | (173.710) | (131.484) |
| (Debiti commerciali) | (26.514) | (98.071) |
| Crediti (Debiti) IcoY | (458.871) | (593.902) |
| Crediti commerciali | ||
| magazzmo |
Per gli anni 2016-2017 l'EBITDA negativo (- 31k€ e -27k€) è principalmente causato da:
Gli oneri finanziari presenti nel 2017 sono relativi al prestito soci contratto con la controllante Fri-El S.p.A.
Per gli anni 2016-2017 il capitale investito netto è composto principalmente da:
Le fonti di finanziamento sono costituite da:
| Euro | 31.12.2016 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| Ricavi delle Vendite | ||
| Variazione delle Rimanenze | ||
| Incrementi Immobilizzazioni | 831 | |
| Altri Ricavi | 170 | |
| Valore della Produzione | ÷ | 1.002 |
| Materie prime e di consumo | ||
| Costi per servizi | (20.394) | (36.203) |
| Godimento beni di terzi | (300) | (4.150) |
| Altri costi | (685) | (54.817) |
| EBITDA | (21.379) | (94.169) |
| Ammortamento Immateriali | ||
| Ammortamento Materiali | (224) | |
| Accantonamenti e Svalutazioni | ||
| Altri Accantonamenti | ||
| EBIT | (21.379) | (94.393) |
| Proventi (oneri) finanziari | 24 | (723) |
| Proventi (oneri) straordinari | ||
| EBT | (21.355) | (95.116) |
| Imposte | 5.644 | |
| Utile d'esercizio Utile/perdita di gruppo |
(15.711) | (95.116) |
| Utile d'esercizio | (15.711) | (95.116) |
| Euro | 31.12.2016 | 31.12.2017 |
| Immob. Immateriali | 100.000 | |
| Immob. Materiali | 608.421 | 177.917 1.213.319 |
| Immob. Finanziarie | ||
| Totale Immobilizzazioni | 708.421 | 1.391.235 |
| Magazzino | ||
| Crediti commerciali | ||
| Crediti (Debiti) IcoY | (592.943) | (381.022) |
| (Debiti commerciali) | (811) | (17.257) |
| Altre attività correnti | 22.568 | 44.057 |
| Crediti Tributari | 94.602 | 200.483 |
| di cui Crediti IVA | ||
| Capitale circolante netto | (476.584) | (153.738) |
| (Fondo TFR) | ||
| (Altri fondi rischi) | ||
| Capitale investito netto | 231.837 | 1.237.497 |
| Debiti vs banche | ||
| Prestiti soci | 879.677 | |
| Altri debiti finanziari | ||
| (Disponibilità liquide) | (20.613) | (276.514) |
| Posizione Finanziaria Netta | (20.613) | 603.162 |
| Capitale sociale | 10.000 | 10.000 |
| Riserve | 411.800 | 888.800 |
| Perdita portata a nuovo | (153.639) | (169.349) |
| Risultato netto | (15.711) | (95.116) |
| Patrimonio Netto di Terzi | ||
| Patrimonio Netto | 252.451 | 634.335 |
Per gli anni 2016-2017 l'EBITDA negativo (- 21k€ e -94k€) è principalmente causato da:
Gli oneri finanziari presenti nel 2017 sono relativi al prestito soci contratto con la controllante Fri-El S.p.A.
Per gli anni 2016-2017 il capitale investito netto è composto principalmente da:
Le fonti di finanziamento sono costituite da:
Le proiezioni economico-patrimoniali delle SPV ("Proiezioni", "Dati Prospettici", "Piano", "BP") sono state predisposte in ipotesi di continuità aziendale e sono basate su concrete aspettative di raggiungimento dei risultati operativi indicati, tenendo in considerazione tutti i fattori sino ad oggi conosciuti.
Il Piano, copre un periodo pari a 24 anni, dal Budget 01 gennaio 2018 al 31 dicembre 2042 ("Periodo di Piano").
Si evidenzia che le stime previsionali si sono fondate soprattutto sulle assunzioni operative, industriali e di business fornite dal Management, in particolar modo per quanto riguarda gli investimenti, i costi operativi, i prezzi di vendita dell'energia e producibilità degli impianti stessi.
Per il dettaglio completo delle Proiezioni relative alle SPV da noi predisposte sulla base dei dati operativi, industriali e di business forniti dal Management si rimanda all'Allegato 5.3.
I ricavi operativi si compongono di:
L'erogazione degli incentivi all'energia elettrica prodotta da impianti non fotovoltaici è disciplinata dal "DM 23 giugno 2016" che aggiorna i meccanismi di incentivazione introdotti dal precedente D.M. 6 luglio 2012.
Il Decreto prevede che l'incentivazione sia riconosciuta in riferimento all'energia prodotta da impianti a fonti rinnovabili e immessa in rete, ovvero al minor valore fra la produzione netta e l'energia effettivamente immessa in rete.
In particolare sono previste due tipologie di incentivi:
$$
To = Tb + Pr
$$
dove:
Pr: ammontare totale degli eventuali premi.
Incentivo (I) calcolato come differenza tra un valore fissato (ricavo complessivo) e il prezzo zonale orario dell'energia (riferito alla zona in cui è immessa in rete l'energia elettrica prodotta dall'impianto):
$$
I = Tb + Pr - Pz
$$
(Pz: prezzo zonale orario)
Gli impianti di potenza superiore a 0,500 MW possono optare per il solo incentivo.
Gli impianti di potenza non superiore a 0,500 MW possono invece optare per l'una o per l'altra tipologia, con la facoltà di passare da un sistema all'altro non più di due volte durante l'intero periodo di incentivazione.
Nel caso di tariffa omnicomprensiva, il corrispettivo erogato comprende la remunerazione dell'energia che viene ritirata dal GSE; nel caso di incentivo, l'energia resta invece nella disponibilità del produttore.
La tabella seguente mostra in dettaglio gli importi delle tariffe incentivanti base suddivise per potenza degli impianti:
| Fonte rinnovabile |
Potenza | Periodo di diritto agli incentivi |
Tariffa Incentivante base (Tb) |
||
|---|---|---|---|---|---|
| levar | anni | ∉/MWh | |||
| l <p<20< td=""> | </p<20<> | ||||
| 20 < P < 60 | |||||
| Eolico on-shore | 60 <p<200< td=""> | </p<200<> | |||
| 200 < P < 1000 | |||||
| 1000 <p<5000< td=""> | </p<5000<> | ||||
Per richiedere gli incentivi sono previste tre differenti modalità, a seconda della potenza dell'impianto: i) accesso diretto; ii) iscrizione al Registro per interventi di rifacimento; iii) partecipazione a procedure d'asta al ribasso sulla tariffa incentivante.
La tabella seguente evidenzia le modalità di accesso agli incentivi in base alla potenza degli impianti:
| Tipologia impiantistica |
Potenza | Modalità accesso agli incentivi |
|
|---|---|---|---|
| 1 < P < 60 | Accesso diretto | ||
| Eolico on-shore | 60 <p<5000< td=""> | Registro | </p<5000<>Registro |
| P > 5000 | Asta |
Dal momento che gli impianti delle SPV oggetto del conferimento hanno una potenza installata superiore a 5 MW, il meccanismo di incentivazione riconosciuto è pari all'incentivo (I), con una tariffa incentivante base pari a 110€/MW e la richiesta dell'incentivo è stata effettuata tramite procedura d'asta al ribasso sulla tariffa incentivante base.
A seguito del bando del 20 agosto 2016, la tariffa finale assegnata in fase di aggiudicazione alle SPV oggetto del conferimento è risultata pari a 66€/MW (sconto del 40% rispetto alla tariffa incentivante base).
I ricavi sono stati stimati dal Management prendendo come riferimento le curve di prezzo di mercato dell'energia sulla base di dati previsionali predisposti da un data provider del settore. Si tratta di curve di prezzi "nominali", ovvero inclusive di effetti inflattivi. In particolare le curve di prezzo utilizzate come driver dei ricavi per le singole SPV sono le seguenti:
La producibilità degli impianti ed i rispettivi scenari di produzione sono stati stimati dal Management. Di seguito i dettagli per singola SPV oggetto del conferimento:
OMTSSIS
Queste commissioni sono state stimate dal Management come componente a riduzione dei ricavi di vendita di energia. Per le tre SPV l'ammontare annuo stimato è pari a -0,8 $\epsilon$ /MWh.
Si evidenzia inoltre che dal 2018 al 2025 la tariffa incentivante risulta superiore rispetto al prezzo di mercato dell'energia, mentre a partire dal 2026 è previsto un prezzo atteso dell'energia che supera il valore della Tariffa incentivante, generando maggiori ricavi esposti ad un pieno rischio mercato.
Costi operativi
OMISSIS
Sulla base delle informazioni ricevute dal Management, per gli ammortamenti è stata applicata un'aliquota pari al 5%, in linea con la vita economico-tecnica attesa degli impianti $\left( 20$ anni) + il super ammortamento delle turbine eoliche.
Gli investimenti in immobilizzazioni sono stati stimati dal Management sulla base delle ipotesi sotto riportate e saranno effettuati nel corso del 2018:
Le variazioni di capitale immobilizzato delle SPV nell'arco di piano sono esclusivamente imputabili alle quote di ammortamento relative agli impianti eolici.
Per quanto concerne il capitale circolante, il Management ha previsto le seguenti ipotesi:
Il capitale circolante, subisce una variazione sostanziale tra il 2018 ed il 2019 per effetto del dell'ipotizzato incasso del credito IVA da parte dell'Erario in un'unica soluzione nel 2018 per tutte le SPV oggetto del conferimento.
I metodi di stima del capitale economico delle aziende o di rami di azienda si possono ricondurre concettualmente alle seguenti tipologie basate su:
Riportiamo nelle pagine seguenti la descrizione dei metodi utilizzati nel contesto dell'analisi.
Il metodo dei flussi di cassa attualizzati si ispira al concetto generale che il valore di un'azienda, di un ramo o di un bene sia pari al valore attualizzato dei due seguenti elementi:
Nell'approccio che considera i flussi operativi (approccio unlevered), al fine di ottenere il valore economico del capitale investito operativo (Enterprise Value), i flussi di cassa considerati sono i Free Cash Flow operativi (FCF), i quali vengono scontati al WACC (Weighted Average Cost of Capital).
Il valore così ottenuto viene rettificato della posizione finanziaria netta alla data di riferimento della valutazione e dell'ammontare del valore delle eventuali attività o passività non operative o non incluse nei flussi di cassa (Surplus Assets/Liabilities) ottenendo così il valore del capitale economico (Equity Value).
La formula generale in base alla quale si procede alla determinazione del valore del capitale economico dell'azienda è così rappresentabile:
$$
Equity\ Value = \sum_{i=1}^{n} \frac{FCF_i}{(1 + WACC)^i} + TV + SAL - PFN
$$
dove:
FCF = free cash flow, o flusso di cassa prodotto dalla gestione operativa; WACC = costo medio ponderato del capitale; n = periodo di previsione esplicita; TV = valore attuale del valore residuo (Terminal Value), ossia il valore derivante dai flussi finanziari prodotti al di là dell'orizzonte di previsione esplicita; SAL = Surplus Assets/Liabilities; PFN = Posizione finanziaria netta.
Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital – WACC) è determinato come media ponderata del costo del capitale proprio e del costo del capitale di terzi, al netto degli effetti fiscali.
La formula del WACC è quindi:
$$
WACC = K_e \times \frac{E}{(D+E)} + K_d \times (1 - t_c) \times \frac{D}{(D+E)}
$$
dove:
Ke = costo del capitale proprio;
E/(D+E) = percentuale del capitale proprio sul totale del capitale investito (capitale di rischio + capitale di debito);
Kd = costo del capitale di debito prima delle imposte;
tc = aliquota d'imposta ("scudo fiscale");
D/(D+E) = percentuale del capitale di debito sul totale del capitale investito (capitale di rischio + capitale di debito).
Il costo del capitale proprio rappresenta il rendimento che ci si aspetta, in condizioni non influenzate da fenomeni contingenti, dal settore di appartenenza dell'azienda ed è stato calcolato utilizzando il Capital Asset Pricing Model, attraverso la formula:
$$
K_E = r_f + \beta \times (R_m - R_f) + ARP
$$
dove:
Ke = costo del capitale proprio;
Rf = tasso privo di rischio (risk-free rate), pari al rendimento offerto nel medio-lungo termine da investimenti quali i titoli di stato;
b = coefficiente "beta" espressivo del rischio che caratterizza la particolare impresa rispetto al mercato finanziario in generale;
Rm - Rf = premio per il rischio azionario, ovvero il rendimento addizionale richiesto da un investitore avverso al rischio rispetto al rendimento delle attività prive di rischio; esso è pari alla differenza tra il rendimento medio del mercato azionario e il tasso privo di rischio;
ARP = Additional Risk premium, ovvero il rendimento addizionale richiesto dall'investitore razionale che investe in società di piccole dimensioni o non quotate, che comportano una minore liquidabilità dell'investimento, o che sopportano particolari situazioni, come una limitata diversificazione del rischio in termini di clientela servita o varietà della gamma di prodotti offerti.
Il costo del debito finanziario (Kd) è il tasso di interesse al quale si ipotizza l'azienda possa finanziarsi. Questo tasso è solitamente stimato facendo riferimento a tassi di mercato, considerando uno spread per riflettere il potere contrattuale delle società nei confronti dei fornitori di capitale di debito. Il costo del debito deve essere considerato al netto dell'aliquota d'imposta "t", al fine di tenere conto del risparmio fiscale generato dalla deducibilità degli oneri finanziari.
Il valore di un'azienda, di un ramo o di un bene, secondo il metodo reddituale, deriva unicamente dai redditi che, in base alle attese, essa sarà in grado di produrre. Per determinare il reddito atteso, si tratta di definire una funzione di capitalizzazione, nel senso che la determinazione del valore attribuibile al capitale economico dell'impresa (Equity Value) si suppone, per ipotesi, formata dalla serie dei valori attuali dei redditi futuri dell'impresa.
La formula comunemente adottata corrisponde all'ipotesi di durata a tempo indefinito della vita dell'azienda e si esprime come segue:
$$
Equity Value = \frac{R}{i}
$$
dove:
R = reddito netto medio - normale atteso; i = tasso di capitalizzazione.
La definizione quantitativa del reddito medio normale atteso si può delineare attraverso le seguenti ipotesi di stima:
La scelta del tasso di capitalizzazione è un aspetto centrale di questo procedimento. Il criterio generalmente preferito è quello del cosiddetto tasso – opportunità, che consiste nella scelta di un tasso equivalente al rendimento offerto da investimenti alternativi, a parità di rischio.
In alternativa, secondo il metodo reddituale nella versione cosiddetta "unlevered", il valore di un'azienda deriva dai redditi operativi che, in base alle attese, essa sarà in grado di produrre. In altre parole il valore attribuibile al capitale investito operativo dell'impresa (Enterprise Value) si suppone formato dalla serie dei valori attuali dei redditi operativi futuri dell'impresa, netti del carico fiscale.
Il valore complessivo ottenuto viene rettificato della posizione finanziaria netta alla data di riferimento della valutazione e dell'ammontare del valore delle eventuali attività non
operative ("Surplus Assets") ottenendo così il valore del capitale economico ("Equity Value").
Il metodo patrimoniale semplice si fonda sul principio dell'espressione, a valori correnti, dei singoli elementi attivi che compongono il capitale dell'azienda o della partecipazione e dell'aggiornamento degli elementi passivi.
Il metodo patrimoniale assume, come punto di partenza, il patrimonio netto di bilancio così come espresso dalla situazione patrimoniale contabile di riferimento. Nel patrimonio netto viene incluso anche l'utile dell'esercizio, con esclusione di solito degli importi per i quali è già stata decisa la distribuzione ai soci.
Al patrimonio netto contabile di cui sopra vengono apportate le seguenti rettifiche:
Il metodo patrimoniale complesso si basa sul presupposto che i beni intangibili quali la tecnologia, l'addestramento, le capacità del personale, i marchi, il portafoglio prodotti, la clientela abbiano spesso un peso decisivo nel determinare il reale valore complessivo dell'impresa o della partecipazione.
I suddetti elementi immateriali sono sovente fenomeni che in parte si sovrappongono e quindi è più agevole comprenderli in un unico valore. Il presupposto necessario ed ineliminabile per attribuire un valore a tali beni intangibili è la capacità reddituale dell'impresa.
Al patrimonio netto contabile, rettificato come nel caso dell'applicazione del metodo patrimoniale semplice, viene sommato il valore attribuibile ai beni immateriali individuati.
Un metodo diffuso di stima per aziende o i rami (soprattutto industriali) è il metodo misto patrimoniale - reddituale. Sua caratteristica essenziale è la ricerca di un risultato conclusivo che consideri contemporaneamente i due aspetti, così da tenere conto dell'elemento di obiettività e verificabilità proprio dell'aspetto patrimoniale, senza peraltro trascurare le attese reddituali, che sono concettualmente una componente essenziale del valore del capitale economico.
Il metodo in questione è idoneo a identificare, attraverso una stima autonoma, il goodwill o avviamento. Questo procedimento gode, anche a livello internazionale, di ampio credito.
La formula comunemente adottata è così rappresentata (secondo l'approccio cosiddetto equity side):
$$
Equity Value = K + \sum_{i=1}^{n} \frac{(R_i - r \times K)}{(1 + k_e)^i}
$$
dove:
K = capitale netto rettificato
Ke = costo del capitale proprio (tasso di attualizzazione del sovra-reddito); R= reddito netto atteso per il futuro; r = tasso di rendimento normale del tipo di investimento considerato;
n= numero definito e limitato di anni.
Tale metodologia, nella versione cosiddetta asset side, si richiama alla teoria dell'Economic Value Added (EVA) e si basa sul presupposto che l'avviamento individuato corrisponda, sostanzialmente, all'EVA.
Il metodo dei multipli di mercato si fonda sull'analisi delle quotazioni borsistiche riferite ad un campione selezionato di società operanti nel settore di riferimento (società quotate comparabili) e sulla successiva applicazione dei multipli, evidenziati da tale analisi, alle corrispondenti grandezze della società o della partecipazione oggetto di valutazione.
I multipli sono ottenuti quale rapporto tra la capitalizzazione di Borsa delle società comparabili e le grandezze reddituali, patrimoniali e finanziarie ritenute significative ad esse relative.
Lo schema di applicazione di tale approccio di valutazione si articola nei seguenti punti:
– identificazione delle società comparabili: l'appropriata selezione del campione di società comparabili rappresenta uno dei passi principali alla base di tale metodologia. La significatività dei risultati è strettamente dipendente dall'omogeneità del campione. Nella selezione delle società comparabili si è soliti tener conto di vari fattori, tra i quali, il settore di riferimento, il rischio dell'attività, la dimensione della società o della partecipazione, la diversificazione geografica, la redditività, l'attendibilità dei dati finanziari e l'intensità di scambio dei titoli nel mercato azionario.
Il metodo valutativo delle transazioni comparabili si fonda sui cosiddetti "deal multiples", ossia i prezzi espressivi di valori negoziati nell'ambito di transazioni aventi ad oggetto quote di capitale di imprese comparabili.
Tali transazioni possono incorporare il riconoscimento di un premio legato:
I multipli sono ottenuti quale rapporto tra la valorizzazione delle società comparabili e le relative grandezze reddituali, patrimoniali e finanziarie ritenute significative.
Lo schema di applicazione di tale approccio di valutazione si articola nei seguenti punti:
La scelta della metodologia utilizzata per esprimere il valore economico della quota del Capitale Sociale delle SPV detenuta da FGP è stata effettuata considerando la finalità dell'Incarico, la natura dell'attività svolta dalla Società e le informazioni disponibili.
Al fine di determinare il valore di suddetta quota è necessario determinare il valore della totalità delle partecipazioni delle SPV.
A tal fine si è optato per le seguenti metodologie:
L'applicazione delle due metodologie è riportata nei successivi paragrafi.
Ai fini della determinazione del valore della quota del Capitale Sociale delle SPV detenuta da FGP alla Data di Riferimento attraverso l'applicazione del metodo UDCF, il processo di valutazione è stato strutturato nelle fasi seguenti:
Di seguito si descrivono in sintesi le analisi svolte.
Le principali assunzioni utilizzate ai fini del calcolo dei flussi di cassa delle SPV sulla base delle Proiezioni predisposte dal Management, sono le seguenti:
Al fine di attualizzare i flussi di cassa delle SPV e di ottenere così il valore economico del capitale investito operativo alla Data di Riferimento ("Enterprise Value"), si è proceduto a determinare il tasso di attualizzazione (WACC), per il metodo del DCF applicato ai Flussi di Cassa derivanti dal BP 2018-42.
Il WACC è stimato utilizzando un campione di società comparabili operanti nel settore di riferimento delle SPV.
Di seguito si presentano i principali parametri utilizzati nel calcolo dei tassi di attualizzazione WACC:
Fattore Beta (β): definito in funzione di un gruppo di società comparabili;
Liquidity Risk Premium: stimato in 200 punti base, questo premio al rischio è da considerare in aggiunta al tasso che rappresenta il costo dell'Equity (Ke). L'aggiunta di un specifico premio al rischio ha come obiettivo di fattorizzare la maggiore rischiosità delle SPV rispetto alla rischiosità media del panel di società comparabili caratterizzate da dimensioni più rilevanti;
Sulla base dei parametri elencati in precedenza, si è ottenuto un tasso di attualizzazione WACC pari al 7,31% per il DCF applicato ai Flussi di Cassa derivanti dal BP 2018-42. Per maggiori dettagli si rimanda all'Allegato 5.1.
Per determinare il valore della quota del 100% del Capitale Sociale delle SPV alla Data di Riferimento, una volta determinato l'Enterprise Value ("EV") pari a € 30,8 milioni, così suddiviso:
occorre considerare la Posizione Finanziaria Netta (PFN) alla medesima data, per un ammontare complessivo pari a circa € 4,4 milioni ripartito come segue:
| €mln | EV | PFN | EqValue |
|---|---|---|---|
| Green Energy Sardegna | 9.5 | 3.1 | 6.4 |
| Eolica PM | 17.3 | 0.7 | 16.5 |
| Fri-El Albareto | 4.0 | 0.6 | 3.4 |
| 30,8 | 26,4 |
Al fine di individuare il valore della quota di Capitale Sociale detenuta da FGP vanno quindi considerate le percentuali di partecipazioni in suo possesso:
| €mln | EqValue | % quota | EqValue pro quota |
|---|---|---|---|
| Green Energy Sardegna | 6,4 | 75% | 4,8 |
| Eolica PM | 16,5 | 100% | 16,5 |
| Fri-El Albareto | 3.4 | 100% | 3.4 |
| 26,4 | 24.8 |
Inoltre, al fine di individuare un intervallo di valori riferibili alle quote del Capitale Sociale delle SPV detenute da FGP sono state implementate due analisi di scenario ("sensitivity analysis").
In particolare, gli scenari sono stati selezionati ipotizzando un incremento/decremento di 20 punti base del tasso di attualizzazione dei Flussi di Cassa (WACC) individuando, dal punto di vista dell'Equity Value, uno scenario migliorativo (Upside Case) ed uno peggiorativo (Downside Case).
Le tabelle seguenti riportano i valori dell'Equity Value delle SPV nei due scenari oggetto della sensitivity analysis.
| €mln | FV | PFN | EqValue |
|---|---|---|---|
| Green Energy Sardegna | 10.3 | 3.1 | 7.2 |
| Eolica PM | 18.6 | 0/ | 17.9 |
| Fri-El Albareto | 4.6 | 06 | 4.0 |
| 33.4 | 29,0 |
Valore della quota di Capitale Sociale detenuta da FGP:
| €mIn | EqValue | % quota | EqValue pro quota |
|---|---|---|---|
| Green Energy Sardegna | 7,2 | 75% | 5.4 |
| Eolica PM | 17,9 | 100% | 17,9 |
| Fri-El Albareto | 4.0 | 100% | 4,0 |
| 29,0 | 27,2 |
| €mln | EV | PFN | EqValue |
|---|---|---|---|
| Green Energy Sardegna | 8.8 | 3.1 | |
| Eolica PM | 16.0 | 07 | 15,3 |
| Fri-El Albareto | 3.5 | 0.6 | 2.9 |
| 28,2 | 23,8 |
Valore della quota di Capitale Sociale detenuta da FGP:
| €mln | EqValue | % quota | EqValue pro quota |
|---|---|---|---|
| Green Energy Sardegna | 5,7 | 75% | 4,3 |
| Eolica PM | 15.3 | 100% | 15.3 |
| Fri-El Albareto | 2.9 | 100% | 2.9 |
| 23,8 | 22,4 |
Sulla base della metodologia valutativa applicata (UDCF), nonché delle altre partite di natura finanziaria considerate, il valore della quota del Capitale Sociale delle SPV detenuta da Fri-El Green Power S.p.A. alla Data di Riferimento risulta pari a € 24,8 milioni.
Il metodo dei multipli di transazioni si fonda sui cosiddetti "deal multiples", ossia i prezzi espressivi di valori negoziati nell'ambito di transazioni aventi ad oggetto quote di capitale di imprese comparabili.
È stato quindi identificato un panel di transazioni, sulla base dei dati disponibili su un data provider, comparabili per tipologia di business, localizzazione geografica e grandezza degli impianti misurata in megawatt installati ("MW").
Sulla base delle informazioni a disposizione, è stato selezionato, come moltiplicatore più rappresentativo, il rapporto tra l'Enterprise Value e la potenza degli impianti (in termini di MW installati) delle imprese oggetto delle transazioni comparabili.
Il panel di transazioni si basa su transazioni aventi ad oggetto imprese con impianti già in operatività (dunque "brownfield"). Per poter rendere significativa la comparazione tra i valori desumibili dal panel di transazione ed il valore economico del capitale delle SPV oggetto del conferimento (i cui impianti risultano essere in costruzione, "greenfield"), sono stati considerati i seguenti aspetti:
La tabella seguente riporta i valori di EV e del multiplo implicito EV/MW per le 3 SPV:
| €min | FV | EV/MW |
|---|---|---|
| Green Energy Sardegna | 42.06 | 1.30 |
| Eolica PM | 67.44 | 1.30 |
| Fri-El Albareto | 28.9 | 1.40 |
| Average | 45 |
La tabella seguente riporta il panel delle transazioni comparabili ed i valori del multiplo selezionato.
| Date | Target | Bidder | Value ( $\epsilon$ m) ( $\epsilon$ m) | Enterprise Deal Value | EV/MWp $ (\epsilon_{\text{m}}) $ |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| dic-17 Windsol S.r.l.; Pescina Wind S.r.l.; Wind Turbines Engineering S.r.l.; Eolica Pietramontecorvino S.r.l. | Plt Energia SpA | 80 | 80 | 81 | 1,0 | |
| dic-17 20 MW wind farm in Italy | Blue Elephant Energy AG | n.d. | n.d. | 20 1 | n.d. | |
| giu-17 Asja Ambiente Italia s.p.a. (29.7 MW Matera II wind farm) | Renvico S.r.I. | 37 | 37 | 29.7 | 1,2 | |
| giu-17 Societa Energie Rinnovabili | Glennmont Partners | 416 | 416 | 245 | 1,7 | |
| mar-16 Holding Fortore Energia | Fortore Futura S.r.l. | n.d. | n.d. | 130 | n.d. | |
| nov-15 16-MW wind park at Genzano di Lucania | Helvetic Wind Deutschland GmbH | n.d. | n.d. | 16 1 | n.d. | |
| ago-13 Erchie Energia S.r.l. | Allianz Renewable Energy Partners IV Limited | 35 | 35 | 30 | 1,2 | |
| feb-13 SECI Energia Spa (30 MW wind power plant) | Glennmont Partners | n.d. | n.d. | 30 | n.d. | |
| Min | 1.0 |
Dall'analisi svolta si evincono le seguenti considerazioni:
Sulla base della metodologia valutativa applicata (multipli delle transazioni), il valore economico del capitale delle SPV, risulta essere in linea rispetto alle più recenti transazioni effettuate sul mercato.
La presente Relazione di Stima è stata predisposta ai fini dell'art. 2343 ter, comma 2, lettera b del Codice Civile e le nostre conclusioni devono essere lette ed interpretate nell'ambito delle finalità per le quali la presente Relazione di Stima è stata predisposta ed alla luce delle ipotesi e delle limitazioni descritte nel capitolo 1.
Fri-El Green Power S.p.A. ci ha informato che nell'ambito del processo di riorganizzazione del Gruppo Fri-el/Alerion, l'aumento di capitale dedicato verrà realizzato per effetto del conferimento in natura delle proprie quote di Capitale Sociale nelle società: Fri-el Albareto S.r.l., Eolica PM S.r.l. e Green Energy Sardegna S.r.l. ("SPV") per complessivi €23,325 milioni.
Sulla base del lavoro da noi svolto, illustrato nella Relazione di Stima, riteniamo che il valore economico della quota di Capitale Sociale delle SPV detenuta da Fri-El Green Power S.p.A. alla Data di Riferimento sia almeno pari al valore di €23,325 milioni, di cui:
Roma, 13 marzo 2018
PricewaterhouseCoopers Advisory S.p.A.
Riccardo Maria Togni (Partner)
La tabella seguente riporta il dettaglio delle Società comparabili ("comparables") utilizzate ai fini della nostra analisi.
| Company | Currency | Ticker Bloomberg |
Beta levered adi (5Y/m) |
Ref. Date (struttura) finanziaria) |
Entreprise Value (€/mln) |
$E/(D+E)$ | $D/(D+E)$ | Beta Unlevered |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Falck Renewables SpA | X | EUR | FKR IM | 1.03 | 30/06/2017 | 904 | 45% | 55% | 0,47 |
| EDP Renovaveis SA | EUR | 30/09/2017 | |||||||
| x | EDPR LI | 0.72 | 10.390 | 71% | 29% | 0,51 | |||
| Terna Energy SA | X | EUR | TENERGY GA | 1,02 | 30/06/2017 | 949 | 42% | 58% | 0,43 |
| Futuren SA | X | EUR | FTRN FP | 1,11 | 30/06/2017 | 387 | 64% | 36% | 0,71 |
| Iberdrola SA | X | EUR | IBE SM | 0.79 | 30/06/2017 | 81.918 | 59% | 41% | 0.46 |
| Max | 1,11 | 0.71 | 0.58 | 0,71 | |||||
| Min | 0,72 | 0,42 | 0.29 | 0,43 | |||||
| Average | 0.94 | 56% | 44% | 0,52 | |||||
| Median | 1.02 | 59% | 41% | 0,47 |
Fonte: Data Provider
La tabella seguente riporta il dettaglio di calcolo del WACC utilizzato per il DCF applicato ai Flussi di Cassa derivanti dal BP 2018-42.
| WACC | PwC |
|---|---|
| Data di valutazione | 31/12/2017 |
| Risk free rate | 2,77% |
| Market risk premium | 5.08% |
| D/E | 1,00 |
| Beta unlevered | 0,52 |
| Beta levered | 1,04 |
| Risk Premium | 5.28% |
| Liquidity Risk premium | 2,0% |
| Merchant Risk premium | 1,5% |
| Construction/Financial risk | 0.5% |
| Кe | 12,05% |
| Kd (IRS) | 1.4% |
| Spread | 2,0% |
| AVG Kd Pre tax | 3,38% |
| Aliguota IRES / IS | 24,0% |
| Kd after Tax | 2,57% |
| $D/D + E$ | 50% |
| $E/D + E$ | 50% |
| WACC | 7,31% |
Fonte: Elaborazioni PwC su dati forniti da un Data Provider
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