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Sabaf

Remuneration Information Mar 29, 2018

4440_ip_2018-03-29_80a620a3-5445-42c9-8b7f-b767b88399f4.pdf

Remuneration Information

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SABAF S.p.A.

PIANO DI STOCK GRANT 2018

Documento informativo redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, dell'art. 84-bis della delibera Consob n. 11971/99

Ospitaletto (BS), 26 marzo 2018

ELENCO DEFINIZIONI

Ai fini del presente documento informativo, i termini e le espressioni di seguito elencati hanno il significato in appresso indicato per ciascuno di essi:

"Amministratore Delegato" Il
soggetto
che
sarà
nominato
amministratore delegato della Società dai
competenti
organi
della
stessa
per
il
triennio 2018-2020, con scadenza alla
data
di
approvazione
del
bilancio
dell'esercizio 2020.
"Assegnazione" L'assegnazione
gratuita
dei
Diritti
a
ciascun
Beneficiario
deliberata
dal
Consiglio di Amministrazione.
"Assemblea degli Azionisti" L'assemblea
degli
azionisti
della
Società.
"Attribuzione" La
determinazione
del
Consiglio
di
Amministrazione,
previa
verifica
della
ricorrenza delle condizioni previste dal
Piano, del numero complessivo di Azioni
che
ciascun
Beneficiario
riceverà
gratuitamente al termine del Periodo di
Maturazione.
"Azioni" Le azioni ordinarie della Società, quotate
sul
Mercato
Telematico
Azionario
Organizzato e gestito da Borsa Italiana
S.p.A., ciascuna del valore nominale di
Euro 1,00.
"Beneficiari" Tutti i destinatari del Piano, ai sensi del
paragrafo 1 del Documento Informativo.
"Cambio di Controllo" Il cambio di controllo della Società ai
sensi della vigente normativa.

3 "CFO" Il dirigente che ricopre la funzione di Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo della Società. "Cluster" I gruppi di destinatari del Piano, come precisati ai sensi del paragrafo 1 del Documento Informativo. "Codice" Il Codice di Autodisciplina delle Società Quotate approvato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A. nel marzo 2006, come successivamente modificato ed integrato. "Collegio Sindacale" Il Collegio Sindacale pro-tempore della Società. "Comitato per la Remunerazione e le Nomine" Il comitato istituito dalla Società, anche in attuazione delle raccomandazioni contenute nel Codice, con funzioni consultive e di proposta in materia di remunerazione dei membri del Consiglio di Amministrazione e dei Dirigenti con responsabilità strategiche. "Consegna" La consegna delle Azioni a ciascuno dei Beneficiari del Piano a seguito dell'Attribuzione deliberata dal Consiglio di Amministrazione. "Consiglio di Amministrazione" Il Consiglio di Amministrazione protempore della Società, eventualmente anche per il tramite di uno o più dei suoi componenti a ciò appositamente delegati. "Data di Assegnazione" La data in cui il Consiglio di Amministrazione delibererà il numero di Diritti da assegnare ad ogni Beneficiario. "Data di Attribuzione" La data in cui il Consiglio di Amministrazione delibererà, previa

verifica della ricorrenza delle condizioni
previste dal Piano, il numero di Azioni da
attribuire ad ogni Beneficiario e disporrà
l'invio
a
ciascun
Beneficiario
della
comunicazione
di
Attribuzione
delle
Azioni.
"Dirigenti con responsabilità strategiche" I
soggetti
che
hanno
il
potere
e
la
responsabilità,
direttamente
o
indirettamente, della pianificazione, della
direzione e del controllo delle attività
della Società.
"Diritti" I diritti assegnati ai Beneficiari di ricevere
gratuitamente le Azioni secondo quanto
previsto nel Regolamento.
"Documento Informativo" Il
presente
documento
informativo
relativo al Piano, redatto ai sensi dell'art.
114-bis del TUF e dell'art. 84-bis del
Regolamento Emittenti.
"EBITDA" EBITDA così come individuato nel conto
economico consolidato del Gruppo al 31
dicembre di ogni esercizio.
"Gruppo" La
società
Sabaf
S.p.A.
e
le
Società
Controllate.
"Lettera di Assegnazione" La
lettera
con
cui
si
informano
i
Beneficiari della partecipazione al Piano,
che
contiene
il
numero
di
Diritti
assegnati, gli Obiettivi di Business e gli
Obiettivi Individuali cui è condizionata
l'Attribuzione delle Azioni.
"Malus
Back"
e Claw
Meccanismi di correzione ex
post che
prevedono aggiustamenti al ribasso del
numero di Azioni da attribuire o attribuite
al Beneficiario, in coerenza con la Politica
per la Remunerazione della Società.
"Obiettivi di Business" Il ROI, l'EBITDA ed il TSR.
"Obiettivi Individuali" Gli obiettivi di performance del singolo
Beneficiario individuati con riguardo al
Periodo di Riferimento degli Obiettivi
Individuali.
"Periodo di Lock
-up"
Il
periodo
di
tempo
successivo
alla
Consegna durante il quale i Beneficiari
non potranno disporre di una parte delle
Azioni attribuite.
"Periodo di Maturazione" Il
periodo
intercorrente
tra
l'Assegnazione dei Diritti e l'Attribuzione
delle Azioni.
"Periodo di Riferimento degli Obiettivi di Business" Ciascun periodo annuale chiuso al 31
dicembre 2018, al 31 dicembre 2019, al
31
dicembre
2020,
rispetto
al
quale
calcolare
e
verificare
gli
Obiettivi
di
Business.
"Periodo di Riferimento degli Obiettivi Individuali" Il
periodo

che
si
chiuderà
al
31
dicembre
2020
e
decorrente,
per
i
Beneficiari del Cluster 1, dall'1 gennaio
2018 e, per i Beneficiari del Cluster 2,
dall'1 gennaio 2019 – con riguardo al
quale calcolare e verificare gli Obiettivi
Individuali.
"Piano Industriale" Il piano industriale 2018-2020 approvato
dal Consiglio di Amministrazione in data
13 febbraio 2018.
"Piano" La proposta di piano di Stock
2018
Grant
descritta nel Documento Informativo.
"Rapporto" Il
rapporto
di
lavoro
e/o
di
collaborazione e/o di amministrazione
5
Società Controllata.
"Regolamento Emittenti" Il
Regolamento
Consob
n.
11971,
approvato con delibera del 14 maggio
1999
e
successive
modifiche
ed
integrazioni.
"Regolamento" Il regolamento, avente ad oggetto la
definizione dei criteri, dei termini, delle
caratteristiche, delle condizioni e delle
modalità di attuazione del Piano.
"ROI" L'indicatore
che
misura
la
redditività
della gestione caratteristica della Società,
in
rapporto
al
capitale
investito,
in
ciascun
Periodo
di
Riferimento
degli
Obiettivi di Business.
"Società Controllate" Le società italiane e\o estere controllate
dalla Società ai sensi dell'art. 2359 c.c. .
"Società" Sabaf
S.p.A.,
con
sede
legale
in
Ospitaletto (BS), via Dei Carpini n. 1.
"TSR" L'indicatore che misura il rendimento
complessivo di un'azione della Società
come
somma
delle
componenti
di
incremento di prezzo dell'azione e di
dividendi distribuiti in ciascun Periodo di
Riferimento degli Obiettivi di Business.
"TUF" Il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998,
n.
58
e
successive
modifiche
ed
integrazioni.

tra il Beneficiario e la Società o una

PREMESSA

Il Documento Informativo è stato redatto in conformità a quanto previsto dall'art. 84-bis del Regolamento Emittenti, allo scopo di fornire all'Assemblea degli Azionisti le informazioni

necessarie per deliberare il Piano, che rientra nella definizione di piano rilevante ai sensi dell'art. 84-bis comma 2 del Regolamento Emittenti.

Il Piano è coerente con le previsioni del TUF, del Regolamento Emittenti, del Codice, nonché con la Politica per la Remunerazione approvata dal Consiglio di Amministrazione il 14 novembre 2017, che, ai sensi dell'art. 123-ter commi 3 e 6 TUF, sarà sottoposta alla valutazione dell'Assemblea degli Azionisti.

1. I SOGGETTI DESTINATARI

Il Piano è rivolto a soggetti che ricoprono o ricopriranno posizioni chiave per la Società e\o per le Società Controllate, con riferimento all'attuazione dei contenuti ed al raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale.

I Beneficiari sono suddivisi in due gruppi:

Cluster 1: Beneficiari già individuati nel Piano o che saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione entro il 30 giugno 2018 su delega dell'Assemblea degli Azionisti.

Cluster 2: Beneficiari che saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione dall'1 luglio 2018 al 30 giugno 2019 su delega dell'Assemblea degli Azionisti.

I Beneficiari del Cluster 1 e del Cluster 2 sono individuati nel Piano o saranno individuati – così come precisato ai successivi paragrafi da 1.1 a 1.4. ed in funzione degli obiettivi esposti al paragrafo 2.1. – tra i componenti del Consiglio di Amministrazione e\o tra i dirigenti che rivestono o rivestiranno funzioni chiave nell'attuazione del Piano Industriale.

Nel caso dell'Amministratore Delegato e\o di Dirigenti con responsabilità strategiche, l'individuazione avverrà a fronte di proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine.

La distinzione tra i Beneficiari del Cluster 1 ed i Beneficiari del Cluster 2 si basa sul momento in cui i Beneficiari saranno individuati; detta distinzione incide, pertanto, sulla Data di Assegnazione e sulla Data di Attribuzione.

I Diritti riservati ai Beneficiari del Cluster 1 ed ai Beneficiari del Cluster 2 sono indicati al paragrafo 2.3. .

Nel Cluster 2 potranno essere inclusi Beneficiari già rientranti nel Cluster 1, a discrezione del Consiglio di Amministrazione.

7

1.1. L'INDICAZIONE NOMINATIVA DEI DESTINATARI CHE SONO COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE OVVERO DEL CONSIGLIO DI GESTIONE DELL'EMITTENTE STRUMENTI FINANZIARI, DELLE SOCIETÀ CONTROLLANTI L'EMITTENTE E DELLE SOCIETÀ DA QUESTA, DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE, CONTROLLATE.

Alla data di redazione del presente Documento Informativo, si segnala che tra i Beneficiari del Piano già individuati, rientranti nel Cluster 1, vi sono soltanto l'Amministratore Delegato e il CFO che ricopra anche l'incarico di consigliere di amministrazione della Società.

Il nominativo di eventuali ulteriori Beneficiari, per cui è richiesta l'indicazione nominativa ai sensi del presente paragrafo 1.1., verrà, quindi, comunicato successivamente, ai sensi dell'art. 84-bis comma 5 del Regolamento Emittenti.

1.2. LE CATEGORIE DI DIPENDENTI O DI COLLABORATORI DELL'EMITTENTE STRUMENTI FINANZIARI E DELLE SOCIETÀ CONTROLLANTI O CONTROLLATE DI TALE EMITTENTE.

I dirigenti della Società e\o delle Società controllate, che rivestono o rivestiranno ruoli chiave all'interno della Società e\o delle Società Controllate, con riferimento all'attuazione dei contenuti ed al raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale.

1.3. L'INDICAZIONE NOMINATIVA DEI SOGGETTI CHE BENEFICIANO DEL PIANO APPARTENENTI AI GRUPPI INDICATI AL PUNTO 1.3., LETTERE A), B), C) DELL'ALLEGATO 3°, SCHEMA 7, DEL REGOLAMENTO EMITTENTI.

Alla data di redazione del Documento Informativo, non sono disponibili informazioni su Beneficiari, diversi da quelli indicati al paragrafo 1.1., per cui è richiesta l'indicazione nominativa ai sensi del presente paragrafo 1.3. .

Le informazioni relative all'indicazione nominativa di eventuali altri Beneficiari, se rientranti nelle figure di cui al presente paragrafo 1.3., verranno comunicate successivamente, ai sensi dell'art. 84-bis comma 5 del Regolamento Emittenti.

1.4. DESCRIZIONE E INDICAZIONE NUMERICA DEI DESTINATARI DEL PIANO, SEPARATE PER LE CATEGORIE INDICATE AL PUNTO 1.4., LETTERE A), B), C) E D) DELL'ALLEGATO 3A, SCHEMA 7, DEL REGOLAMENTO EMITTENTI.

I Beneficiari saranno individuati con le modalità già precisate.

Le informazioni di dettaglio previste dal paragrafo 1.4 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti saranno, quindi, fornite con le modalità e nei termini di cui all'art. 84-bis comma 5 del Regolamento Emittenti.

2. RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO

2.1. OBIETTIVI DEL PIANO

Il Piano intende promuovere e perseguire, anzitutto, i seguenti obiettivi:

  • a) coinvolgere ed incentivare i Beneficiari la cui attività è ritenuta rilevante per l'attuazione dei contenuti ed il raggiungimento degli obiettivi di cui al Piano Industriale;
  • b) favorire la fidelizzazione e la motivazione dei dirigenti, accrescendone l'approccio imprenditoriale.

L'adozione del Piano mira, poi, anche ad allineare maggiormente gli interessi del management e quelli degli azionisti della Società, nell'ottica di incentivare il raggiungimento di rilevanti risultati di crescita economica e patrimoniale della Società stessa e del Gruppo.

In particolare, nella definizione delle caratteristiche e dei termini del Piano si sono tenuti in considerazione i contenuti del Piano Industriale, il quale prevede obiettivi del Gruppo e della Società parametrati sul triennio 2018-2020 e sui singoli esercizi – 2018, 2019 e 2020 – interessati dall'attuazione del Piano Industriale medesimo, nell'ottica finale di raggiungimento di determinati livelli di crescita e di sviluppo al termine dell'esercizio relativo all'anno 2020.

Di conseguenza, il Piano proposto all'Assemblea degli Azionisti si articola sull'orizzonte triennale 2018-2020 e prevede che l'Attribuzione delle Azioni sia condizionata al raggiungimento, in parte, di Obiettivi di Business e, in parte, di Obiettivi Individuali.

Il Piano si inserisce nel novero degli strumenti utilizzati per integrare, attraverso elementi variabili legati ad obiettivi di performance, la componente monetaria del pacchetto retributivo delle risorse strategiche, secondo l'impostazione delle migliori prassi di mercato ed in conformità alla Politica per la Remunerazione della Società.

2.2. VARIABILI CHIAVE E INDICATORI DI PERFORMANCE

L'Assegnazione dei Diritti avverrà secondo i criteri indicati al paragrafo 2.3. .

La Data di Assegnazione sarà:

  • entro il 30 giugno 2018 per i Beneficiari del Cluster 1;

  • compresa tra il 1 luglio 2018 ed il 30 giugno 2019 per i Beneficiari del Cluster 2.

L'Attribuzione delle Azioni è subordinata al raggiungimento, in parte, di Obiettivi di Business e, in parte, di Obiettivi Individuali.

Gli Obiettivi di Business saranno misurati avuto riguardo a Periodi di Riferimento degli Obiettivi di Business di durata annuale e coincidenti, per i Beneficiari del Cluster 1, con gli esercizi 2018, 2019 e 2020; per i Beneficiari del Cluster 2, con gli esercizi 2019 e 2020.

Gli Obiettivi di Business sono costituiti dal ROI, EBITDA e dal TSR, in coerenza con le finalità precisate al paragrafo 2.1. . Gli specifici Obiettivi di Business saranno concretamente determinati, con riguardo a ciascun Periodo di Riferimento degli Obiettivi di Business, dal Consiglio di Amministrazione.

Gli Obiettivi Individuali saranno pure determinati, avuto riguardo al Periodo di Riferimento degli Obiettivi Individuali di durata triennale, dal Consiglio di Amministrazione. Nel caso dell'Amministratore Delegato e\o di Dirigenti con responsabilità strategiche detta determinazione avverrà su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine.

E' previsto un Periodo di Maturazione di durata triennale, al termine del quale – al raggiungimento degli Obiettivi di Business e\o degli Obiettivi Individuali – avverrà l'Attribuzione delle Azioni.

Più nello specifico, la Data di Attribuzione sarà:

  • per i Beneficiari del Cluster 1, successiva all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2020 ed entro 30 giorni da tale approvazione;

  • per i Beneficiari del Cluster 2, successiva all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2021 ed entro 30 giorni da tale approvazione.

L'Attribuzione delle Azioni non è subordinata a condizioni diverse per i diversi potenziali Beneficiari del Piano. Si rinvia, in proposito, a quanto precisato al paragrafo 4.5. .

Il dettaglio degli Obiettivi di Business e degli Obiettivi Individuali sarà comunicato a ciascun Beneficiario nella Lettera di Assegnazione, che dovrà essere sottoscritta dal Beneficiario stesso per accettazione entro 10 giorni dal suo ricevimento, sotto pena di

perdita di efficacia della stessa e, quindi, di esclusione del Beneficiario dalla partecipazione al Piano.

2.3. CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL NUMERO DI AZIONI DA ASSEGNARE

L'Assegnazione ai Beneficiari sarà effettuata dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto dei seguenti numeri massimi di Diritti:

  • Cluster 1: n. 210.000 (duecentodiecimila) Diritti;

  • Cluster 2: il numero di Diritti restanti fino al raggiungimento del numero massimo di Diritti indicato al paragrafo 4.4. .

Nel determinare il numero di Diritti da assegnare a ciascun Beneficiario il Consiglio di Amministrazione terrà principalmente conto della rilevanza del ruolo ricoperto dal Beneficiario, in relazione in particolare agli obiettivi di sviluppo e crescita previsti dal Piano Industriale.

Si segnala che per il Cluster n. 1 è già prevista nel Piano l'Assegnazione di:

  • n. 56.000 (cinquantaseimila) Diritti all'Amministratore Delegato;

  • n. 33.600 (trentatremilaseicento) Diritti al CFO.

2.4. RAGIONI ALLA BASE DELL'EVENTUALE DECISIONE DI ATTRIBUIRE PIANI DI COMPENSO BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI NON EMESSI DALLA SOCIETÀ

Non applicabile, in quanto il Piano si basa esclusivamente su strumenti finanziari emessi dalla Società.

2.5. VALUTAZIONI IN MERITO A SIGNIFICATIVE IMPLICAZIONI DI ORDINE FISCALE E CONTABILE

La predisposizione del Piano non è stata influenzata da significative valutazioni di ordine fiscale o contabile.

2.6. EVENTUALE SOSTEGNO DEL PIANO DA PARTE DEL FONDO SPECIALE PER L'INCENTIVAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI NELLE IMPRESE, DI CUI ALL'ART. 4, COMMA 112, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2003,N. 350

Non applicabile, in quanto il Piano non riceve alcun sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'art. 4 comma 112 della Legge 24 dicembre 2003, n. 350.

3. ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE DEGLI STRUMENTI

3.1. POTERI E FUNZIONI DELEGATI DALL'ASSEMBLEA AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER L'ATTUAZIONE DEL PIANO

In data 26 marzo 2018, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti dell'8 maggio 2018 l'approvazione del Piano.

Alla medesima Assemblea degli Azionisti sarà altresì proposto di attribuire al Consiglio di Amministrazione – con facoltà di subdelega e sentito il Comitato per la Remunerazione e le Nomine – ogni più ampio potere per dare esecuzione al Piano e, in particolare, di:

  • (i) individuare nominativamente i Beneficiari, ove non già individuati;
  • (ii) determinare il numero dei Diritti da assegnare a ciascun Beneficiario, ove tale determinazione non sia già intervenuta;
  • (iii) procedere all'Assegnazione dei Diritti;
  • (iv) stabilire gli Obiettivi di Business e gli Obiettivi Individuali e verificarne il raggiungimento;
  • (v) deliberare l'Attribuzione delle Azioni;
  • (vi) predisporre ed approvare la documentazione connessa all'implementazione del Piano, compreso il Regolamento, nonché compiere ogni adempimento, formalità o comunicazione che siano necessari o opportuni ai fini della gestione e/o attuazione del Piano, nel rispetto dei termini e delle condizioni descritti nel Documento Informativo;
  • (vii) modificare il Piano, come indicato al successivo paragrafo 3.3. .

Le decisioni riguardanti l'Amministratore Delegato e\o i Dirigenti con responsabilità strategiche saranno assunte su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine. Nei casi previsti dall'art. 2389 comma 3 c.c. sarà acquisito il parere del Collegio Sindacale.

3.2. SOGGETTI INCARICATI PER L'AMMINISTRAZIONE DEL PIANO

Il soggetto incaricato della gestione del Piano è il Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione, nell'esercizio dei poteri che gli saranno conferiti dall'Assemblea degli Azionisti, potrà delegare i propri poteri, compiti e responsabilità in merito all'attuazione, gestione ed amministrazione del Piano a suoi membri.

3.3. PROCEDURE ESISTENTI PER LA REVISIONE DEL PIANO

Il Consiglio di Amministrazione, anche in considerazione di eventi sopravvenuti, avrà la facoltà di apportare al Piano tutte le modifiche e\o integrazioni ritenute necessarie e\o opportune, al fine di mantenere quanto più possibile invariati gli obiettivi del Piano. In particolare, detta facoltà potrà essere esercitata al ricorrere di una o più delle seguenti operazioni:

  • (i) aumento del capitale della Società gratuito o a pagamento;
  • (ii) riduzione del capitale della Società;
  • (iii) fusione e\o scissione della Società;
  • (iv) frazionamento e raggruppamento delle Azioni;
  • (v) distribuzioni straordinarie di dividendi alle Azioni;
  • (vi) modifiche legislative o regolamentari suscettibili di influire sui Diritti, sulle Azioni, sul Piano.

Nel caso di delisting o di Cambio di Controllo, il Consiglio di Amministrazione potrà valutare di attribuire anticipatamente ai Beneficiari le Azioni, rispetto ai termini previsti dal Piano. In tali evenienze, il Consiglio di Amministrazione potrà definire le modalità ed i termini di attribuzione delle Azioni, anche provvedendo alla modifica del Piano.

3.4. MODALITÀ ATTRAVERSO LE QUALI DETERMINARE LA DISPONIBILITÀ E L'ASSEGNAZIONE DELLE AZIONI

Le Azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando esclusivamente azioni proprie della Società.

A tal fine, il Consiglio di Amministrazione del 26 marzo 2018 ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti di conferire al Consiglio di Amministrazione l'autorizzazione a:

  • disporre delle azioni proprie in portafoglio o, a sua scelta, acquistare altre azioni proprie;

  • disporre delle predette azioni al servizio del Piano.

3.5. RUOLO SVOLTO DA CIASCUN AMMINISTRATORE NELLA DETERMINAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEL PIANO

L'elaborazione del Piano è stata proposta e curata dal Comitato per la Remunerazione e le Nomine, composto da amministratori non esecutivi ed in maggioranza indipendenti,

a fronte anche di espresso mandato ricevuto dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 13 febbraio 2018. In particolare, tale elaborazione è frutto di una articolata istruttoria compiuta dal Comitato per la Remunerazione e le Nomine riunitosi in successive sedute, tra le quali quelle in data 21 febbraio 2018, 12 marzo 2018 e 26 marzo 2018.

In data 26 marzo 2018 il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha deliberato di sottoporre al Consiglio di Amministrazione la proposta di Piano.

Il Piano è stato, infine, approvato dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 26 marzo 2018, con l'astensione dei soggetti già indicati come potenzialmente Beneficiari del Piano stesso.

Sempre nella medesima adunanza del 26 marzo 2018 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre il Piano all'Assemblea degli Azionisti fissata per l'8 maggio 2018.

3.6. DATA DELLA DECISIONE ASSUNTA DA PARTE DELL'ORGANO COMPETENTE A PROPORRE L'APPROVAZIONE DEL PIANO ALL'ASSEMBLEA E DELL'EVENTUALE PROPOSTA DEL COMITATO PER LA REMUNERAZIONE E LE NOMINE

Si rinvia a quanto precisato al paragrafo 3.5. .

3.7. DATA DELLA DECISIONE ASSUNTA DA PARTE DELL'ORGANO COMPETENTE IN MERITO ALL'ASSEGNAZIONE DEI DIRITTI E DELL'EVENTUALE PROPOSTA DEL COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

Come già anticipato al paragrafo 2.2., l'Assegnazione avverrà ad opera del Consiglio di Amministrazione:

  • entro il 30 giugno 2018, per i Beneficiari del Cluster 1;

  • in una data compresa tra il 1 luglio 2018 ed il 30 giugno 2019, per i Beneficiari del Cluster 2.

Le esatte Date di Assegnazione e le esatte Date di Attribuzione non sono, quindi, note al momento di redazione del Documento Informativo. Esse verranno comunicate successivamente, ai sensi dell'art. 84-bis comma 5 lettera a) del Regolamento Emittenti.

3.8. PREZZO DI MERCATO DELLE AZIONI REGISTRATO NELLE DATE INDICATE NEI PUNTI 3.6 E 3.7.

Alla data del 26 marzo 2018, in cui il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ed il Consiglio di Amministrazione si sono riuniti per la definizione e l'approvazione della proposta di Piano, il prezzo ufficiale di Borsa dell'Azione è stato di Euro 18,5396. Il prezzo delle Azioni al momento dell'Assegnazione dei Diritti e dell'Attribuzione delle Azioni sarà comunicato con le modalità e nei termini indicati dall'art. 84-bis comma 5 lettera a) del Regolamento Emittenti.

3.9. MODALITÀ ADOTTATE DALLA SOCIETÀ RELATIVAMENTE ALLA POSSIBILE COINCIDENZA TEMPORALE TRA LA DATA DI ASSEGNAZIONE DELLE AZIONI O DELLE EVENTUALI DECISIONI IN MERITO DEL COMITATO PER LA REMUNERAZIONE E LE NOMINE E LA DIFFUSIONE DI INFORMAZIONI RILEVANTI AI SENSI DELL'ART. 114 COMMA 1 DEL TUF

Stante il Periodo di Maturazione e l'esistenza, quindi, di un congruo differimento tra la Data di Assegnazione e la Data di Attribuzione, l'eventuale diffusione di informazioni privilegiate al momento dell'Assegnazione risulterebbe ininfluente nei confronti dei Beneficiari. Questi ultimi non possono, infatti effettuare alcuna operazione sulle Azioni, al momento dell'Assegnazione. In tale contesto, al riguardo, non si è reso necessario l'approntamento di alcuno specifico presidio.

La Società ottempererà, ad ogni modo, agli obblighi di informativa al mercato, ove previsti dalle disposizioni normative e regolamentari pro-tempore vigenti.

4. LE CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI ATTRIBUITI

4.1. STRUTTURA DEL PIANO

Il Piano ha per oggetto l'attribuzione gratuita ai Beneficiari, al massimo, di n. 370.000 (trecentosettantamila) Diritti, ciascuno dei quali dà diritto di ricevere a titolo gratuito, nei termini ed alle condizioni previsti dal Regolamento, n. 1 Azione Sabaf S.p.A. .

4.2. PERIODO DI ATTUAZIONE DEL PIANO

Il Piano prevede:

  • l'Assegnazione di un certo numero di Diritti ai Beneficiari;

  • Periodi di Riferimento degli Obiettivi di Business corrispondenti, per i Beneficiari del Cluster 1, a ciascun periodo annuale chiuso al 31 dicembre 2018, al 31 dicembre 2019, al 31 dicembre 2020; per i Beneficiari del Cluster 2, a ciascun periodo annuale chiuso al 31 dicembre 2019 ed al 31 dicembre 2020.

  • un Periodo di Riferimento degli Obiettivi Individuali corrispondente al triennio decorrente dall'1 gennaio 2018 e che si chiuderà il 31 dicembre 2020;

  • l'Attribuzione delle Azioni subordinatamente alla verifica da parte del Consiglio di Amministrazione degli Obiettivi di Business e\o degli Obiettivi Individuali conseguiti, rispettivamente, in ciascun Periodo di Riferimento degli Obiettivi di Business e nel Periodo di Riferimento degli Obiettivi Individuali.

La Consegna avverrà entro 30 giorni dalla Data di Attribuzione prevista dal paragrafo 2.2., una volta effettuati gli adempimenti civilistici e amministrativo-contabili connessi alla messa a disposizione delle Azioni.

4.3. TERMINI DEL PIANO

Il Piano ha scadenza alla data del 31 dicembre 2022 (o al diverso successivo termine stabilito dal Consiglio di Amministrazione).

4.4. QUANTITATIVO MASSIMO DI DIRITTI ASSEGNATI

Il numero massimo di Diritti attribuibili ai Beneficiari in esecuzione del Piano, è pari a 370.000 (trecentosettantamila), corrispondente ad un egual numero di Azioni.

4.5. MODALITÀ E CLAUSOLE DI ATTUAZIONE DEL PIANO

L'Attribuzione gratuita delle Azioni è condizionata:

  • (i) al conseguimento in tutto o in parte, con criterio di progressività, degli Obiettivi di Business e\o degli Obiettivi Individuali;
  • (ii) alla circostanza che il Rapporto con il Beneficiario sia in essere:

  • alla data di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2020 per i Beneficiari del Cluster 1;

  • alla data di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2021 per i Beneficiari del Cluster 2.

Il Rapporto non sarà considerato in essere in caso di licenziamento, revoca o dimissioni comunicati prima delle date suddette, ciò anche nei casi in cui la cessazione del rapporto divenisse efficace successivamente a dette date per effetto del preavviso contrattualmente previsto o per qualsiasi altra ragione.

I Diritti saranno assegnati ai singoli Beneficiari in correlazione, in parte, agli Obiettivi di Business e, in parte, agli Obiettivi Individuali. Per quanto concerne la parte di Diritti assegnata in correlazione agli Obiettivi di Business, essa sarà ripartita in quote su ciascun Periodo di Riferimento degli Obiettivi di Business, in conformità alle determinazioni del Consiglio di Amministrazione.

Il raggiungimento degli Obiettivi di Business relativi al Periodo di Riferimento chiuso al 31 dicembre 2020 attribuisce il diritto all'Attribuzione delle Azioni previste anche per i Periodi di Riferimento degli Obiettivi di Business precedenti, ciò anche nel caso di mancato raggiungimento degli Obiettivi di Business, in tutto o in parte, relativi ai Periodi di Riferimento degli Obiettivi di Business chiusi al 31 dicembre 2018 e/o al 31 dicembre 2019.

Nel Regolamento saranno previste clausole di Malus e Claw Back, in ricorrenza di determinati presupposti stabiliti dal Consiglio di Amministrazione, anche in funzione di rafforzare l'obiettivo di allineamento degli interessi del management con quelli degli azionisti della Società, nell'ottica di incentivare il raggiungimento di rilevanti risultati di crescita economica e patrimoniale della Società stessa.

4.6. VINCOLI DI DISPONIBILITÀ GRAVANTI SULLE AZIONI

I Diritti sono assegnati ai Beneficiari a titolo personale e non potranno essere trasferiti per atto tra vivi né assoggettati a vincoli o costituire oggetto di altri atti di disposizione a qualsiasi titolo.

In caso di Attribuzione di Azioni, il Piano prevede un Periodo di Lock-up di un anno, per ciascun Beneficiario, con riferimento ad un numero di Azioni pari ad almeno il 10% di quelle attribuite. Durante il Periodo di Lock-up, le Azioni saranno soggette a vincolo di inalienabilità, salvo deroghe autorizzate dal Consiglio di Amministrazione.

4.7. EVENTUALI CONDIZIONI RISOLUTIVE IN RELAZIONE AL PIANO NEL CASO IN CUI I DESTINATARI EFFETTUINO OPERAZIONI DI HEDGING CHE CONSENTANO DI NEUTRALIZZARE EVENTUALI DIVIETI

Non applicabile, in quanto il Piano non contempla le ipotesi indicate.

4.8. EFFETTI DETERMINATI DALLA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO O DI AMMINISTRAZIONE

Si rinvia a quanto precisato al paragrafo 4.5. .

4.9. INDICAZIONE DI EVENTUALI ALTRE CAUSE DI ANNULLAMENTO DEL PIANO

Non sono previste cause di annullamento del Piano.

4.10. MOTIVAZIONI RELATIVE ALL'EVENTUALE PREVISIONE DI UN RISCATTO DELLE AZIONI

Non è prevista alcuna forma di riscatto delle Azioni da parte della Società.

4.11. EVENTUALI PRESTITI O ALTRE AGEVOLAZIONI PER L'ACQUISTO DELLE AZIONI

Non applicabile.

4.12. VALUTAZIONE DELL'ONERE ATTESO PER LA SOCIETÀ ALLA DATA DI ASSEGNAZIONE DELLE AZIONI

L'onere atteso per la Società è rappresentato dal fair value delle Azioni a servizio del Piano, che sarà puntualmente determinato alla Data di Assegnazione. L'informazione relativa al costo complessivo del Piano sarà fornita con le modalità e nei termini indicati dall'art. 84-bis comma 5 lett. a) del Regolamento Emittenti.

4.13. EVENTUALI EFFETTI DILUITIVI DETERMINATI DAL PIANO

Non applicabile.

Si segnala comunque che l'attuazione del Piano avverrà con azioni proprie della Società già in portafoglio o da acquistare, rappresentanti complessivamente al massimo il 3,2 % circa dell'attuale capitale sociale.

4.14. EVENTUALI LIMITI PER L'ESERCIZIO DI VOTO E PER L'ATTRIBUZIONE DEI DIRITTI PATRIMONIALI

Non sono previsti limiti per l'esercizio di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali.

4.15. INFORMAZIONI RELATIVE ALL'ASSEGNAZIONE DI AZIONI NON NEGOZIATE NEI MERCATI REGOLAMENTATI

Non applicabile.

4.16.-4.23.

Non applicabili.

4.24. TABELLA N. 1

Alla data del presente Documento Informativo il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea degli Azionisti; non sono ancora state definite le informazioni di cui alla Tabella 1 allegata allo Schema 7 dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti. Dette informazioni saranno fornite, di volta in volta, ai sensi dell'art. 84-bis comma 5

lett. a) del Regolamento Emittenti.

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