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Sabaf

Pre-Annual General Meeting Information Mar 29, 2018

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Pre-Annual General Meeting Information

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Assemblea degli azionisti dell'8 maggio 2018 Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione

Punto 1 all'ordine del giorno

Presentazione del Rapporto Annuale 2017

La pubblicazione del Rapporto Annuale del Gruppo Sabaf, giunto quest'anno alla tredicesima edizione, conferma l'impegno del Gruppo, intrapreso sin dal 2005, nella rendicontazione integrata delle proprie performance economiche, sociali ed ambientali.

Sabaf, tra le prime società a livello internazionale a cogliere il trend della rendicontazione integrata, intende proseguire nel cammino intrapreso, ispirandosi a quanto indicato nel Framework internazionale sul reporting di sostenibilità dell'lnternational Integrated Reporting Council (llRC), consapevole che un'informativa integrata, completa e trasparente è in grado di favorire sia le imprese stesse, attraverso una migliore comprensione dell'articolazione della strategia e una maggiore coesione interna, sia la comunità degli investitori, che può così comprendere in modo più chiaro il collegamento tra la strategia, la governance e le performance aziendali.

Il Rapporto Annuale fornisce una panoramica del modello di business del Gruppo e del processo di creazione di valore aziendale. Il Business Model e i principali risultati raggiunti (Indicatori di Performance di sintesi) sono infatti presentati in un'ottica di capitali impiegati (finanziario; sociale e relazionale; umano; intellettuale e infrastrutturale e naturale) per creare valore nel tempo, generando risultati per il business, con impatti positivi sulla comunità e gli stakeholder nel loro complesso. Tra gli "indicatori non finanziari" sono esposti i risultati conseguiti nella gestione e valorizzazione del capitale intangibile, il principale driver che consente di monitorare la capacità della strategia aziendale di creare valore in una prospettiva di sostenibilità nel medio-lungo termine.

Sabaf adotta un approccio virtuoso anche in relazione al rispetto dei nuovi obblighi normativi in tema di rendicontazione non finanziaria. Il 30 dicembre 2016 è infatti entrato in vigore il Decreto Legislativo n. 254 che, in attuazione della Direttiva 2014/95/UE sulle Non financial and diversity information, prevede che gli Enti di interesse pubblico rilevanti (EIPR) comunichino informazioni di carattere non finanziario e sulla diversità a partire dai bilanci 2017. In qualità di EIPR, Sabaf ha quindi predisposto la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario in cui sono presentate le principali politiche praticate dall'impresa, i modelli di gestione, i rischi, le attività svolte dal Gruppo nel corso dell'anno 2017 e i relativi indicatori di prestazione per quanto attiene ai temi espressamente richiamati dal D.lgs. 254/2016 (ambientali, sociali, attinenti al personale, rispetto dei diritti umani, lotta contro la corruzione) e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e degli impatti dalla stessa prodotta.

L'impegno del Gruppo ha trovato conferma anche nell'assegnazione dell'"Oscar di Bilancio", storico concorso promosso e organizzato dalla Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (FERPI), che da oltre cinquant'anni premia le imprese più virtuose nelle attività di rendicontazione finanziaria e nella cura del rapporto con gli stakeholder. Nell'edizione 2017 Sabaf si è infatti aggiudicata l'"Oscar" nella categoria "Medie e piccole imprese quotate" con la motivazione di aver realizzato un bilancio che si distingue per la qualità della rendicontazione, riferita sia agli aspetti economico-finanziari che a quelli di sostenibilità.

Su tale punto all'ordine del giorno gli azionisti e i titolari del diritto di voto non sono chiamati ad esprimere alcun voto.

***

Ospitaletto, 26 marzo 2018

Punto 2 all'ordine del giorno

Relazione finanziaria al 31 dicembre 2017

2.1 Approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017; Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione; Relazione della Società di Revisione e del Collegio Sindacale; Delibere inerenti e conseguenti;

2.2 Delibera in ordine alla proposta di dividendo;

L'illustrazione del bilancio di esercizio è contenuta nella relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione depositata presso la sede della Società, sul sito internet www.sabaf.it e con le altre modalità previste dalla normativa regolamentare vigente, insieme al progetto di bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato, alla Relazione del Collegio Sindacale e alla Relazione della Società di Revisione, in osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili.

Ringraziando il personale dipendente, il Collegio Sindacale, la società di revisione e le Autorità di controllo per la fattiva collaborazione, invitiamo gli azionisti ad approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2017, con la proposta di destinare l'utile di esercizio di 8.001.327 euro nel modo seguente:

  • agli azionisti un dividendo di 0,55 euro per ogni azione, in pagamento dal 30 maggio 2018 (stacco cedola il 28 maggio 2018, record date il 29 maggio 2018). In tema di azioni proprie, Vi invitiamo a destinare alla Riserva Straordinaria un ammontare corrispondente al dividendo delle azioni sociali in portafoglio alla data di stacco cedola;
  • alla Riserva Straordinaria il residuo.

***

Signori Azionisti,

Vi invitiamo pertanto ad approvare le seguenti proposta di deliberazione:

  1. "L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti:

  2. preso atto della Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, della Relazione del Collegio Sindacale e della Relazione della Società di Revisione;

  3. esaminato e discusso il progetto di bilancio al 31 dicembre 2017 che si è chiuso con un utile di esercizio di Euro 8.001.327

delibera

di approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017.

  1. "L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti

Delibera

di destinare l'utile di esercizio di 8.001.327 euro nel modo seguente:

  • agli azionisti un dividendo di 0,55 euro per ogni azione, in pagamento dal 30 maggio 2018 (stacco cedola il 28 maggio 2018, record date il 29 maggio 2018). In tema di azioni proprie, Vi invitiamo a destinare alla Riserva Straordinaria un ammontare corrispondente al dividendo delle azioni sociali in portafoglio alla data di stacco cedola;

  • alla Riserva Straordinaria il residuo.

***

Ospitaletto, 26 marzo 2018

Punto 3 all'ordine del giorno

Relazione sulla Remunerazione; Delibera in ordine alla prima sezione ai sensi dell'art. 123 ter del D.Lgs. 58/1998

Signori Azionisti,

la presente Assemblea è chiamata, ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. n. 58/1998, ad esprimere il proprio voto consultivo in merito alla politica adottata dalla società in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e dei dirigenti con responsabilità strategiche ed alle procedure utilizzate per la sua adozione ed attuazione.

La relazione sulla remunerazione redatta in conformità all'Allegato 3A, schemi 7-bis e 7-ter, del regolamento adottato con delibera Consob 14 maggio 1999, n. 11971, come successivamente modificato ed integrato è stata messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità di legge. La relazione è inoltre consultabile sul sito internet www.sabaf.it.

Vi proponiamo, pertanto, esaminata la relazione sulla remunerazione, di deliberare in senso favorevole alla prima sezione della stessa, con voto consultivo.

***

Ospitaletto, 26 marzo 2018

Punto 4 all'ordine del giorno

Nomina del Consiglio di Amministrazione

  • 4.1 Determinazione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione
  • 4.2 Determinazione della durata del mandato
  • 4.3 Nomina degli Amministratori

4.4 Determinazione del compenso annuale dei componenti il Consiglio di Amministrazione

Signori Azionisti,

Vi informiamo che, in occasione dell'Assemblea di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017, giunge a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione, nominato con delibera dell'Assemblea ordinaria in data 5 maggio 2015 per gli esercizi 2015-2017.

Determinazione del numero e della durata dei membri del Consiglio di Amministrazione

L'Assemblea ordinaria è pertanto chiamata a nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione, il suo Presidente ed uno o più Vice presidenti, previa determinazione del numero dei componenti del Consiglio stesso, nonché a deliberare in ordine alla durata in carica e al relativo compenso.

In proposito, l'articolo 12 dello Statuto Sociale, stabilisce che il Consiglio di Amministrazione della Società sia composto da un numero di membri compreso tra 3 e 15 e fissa in tre esercizi la durata massima del loro incarico, stabilendo altresì che all'atto della nomina l'Assemblea ordinaria possa determinare un mandato di un minor periodo rispetto al mandato triennale e che i Consiglieri possano essere rieletti.

Il Consiglio di Amministrazione in scadenza invita gli azionisti a ridurre il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione e a determinare in tre esercizi la durata dell'incarico, precisando tuttavia che diverse proposte sia in relazione al numero dei membri del Consiglio di Amministrazione sia in relazione alla durata dell'incarico potranno essere formulate dagli Azionisti anche nel corso dell'Assemblea.

Nomina del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2018-2020

Si ricorda che, conformemente alla normativa vigente, a norma del medesimo articolo 12 dello Statuto Sociale, la nomina del Consiglio di Amministrazione avviene sulla base di liste presentate da titolari del diritto di voto che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti, alla data del deposito della lista, almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto nell'Assemblea ordinaria (la Consob, con delibera n. 20273 del 24 gennaio 2018, ha fissato per la Società la soglia del 4,5%, facendo salva "l'eventuale minor quota prevista dallo statuto").

Le liste dei candidati, elencati mediante un numero progressivo, devono essere sottoscritte da coloro che le presentano e depositate presso la sede della Società, a disposizione di chiunque ne faccia richiesta, almeno 25 giorni prima di quello fissato per l'Assemblea ordinaria (13 aprile 2018). Unitamente a ciascuna lista, dovranno essere depositate le accettazioni della candidatura da parte dei candidati e le dichiarazioni con le quali i medesimi attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, previste dalla legge, nonché il possesso dei requisiti prescritti per le rispettive cariche da legge, statuto o altre disposizioni, inclusi i requisiti di indipendenza. Con le dichiarazioni dovrà, altresì, essere depositata, per ciascun candidato, la documentazione contenente un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali, con l'indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti presso altre società quotate o presso società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni, con l'eventuale indicazione dell'idoneità a qualificarsi come indipendente alla stregua dei criteri di legge e di quelli previsti nel codice di autodisciplina di Borsa Italiana.

Coloro che presentano una lista devono indicare la loro identità nonché la percentuale di partecipazione da loro complessivamente detenuta nel capitale ordinario della Società, allegando idonea attestazione rilasciata dagli intermediari finanziari al fine di comprovare la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste. La certificazione rilasciata dagli intermediari finanziari autorizzati attestante la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società (17 aprile 2018).

Ogni avente diritto al voto potrà presentare o concorrere alla presentazione di una sola lista e ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Le liste presentate saranno numerate in ordine progressivo in dipendenza della data di deposito presso la Società.

Ai sensi dell'art. 12 dello Statuto, ogni lista deve includere almeno un candidato, ovvero almeno due nel caso in cui includa più di sette candidati, in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dalla normativa applicabile ai sindaci delle società quotate in mercati regolamentati italiani.

Ai sensi dell'art. 12 dello Statuto, le liste che presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono inoltre includere candidati di genere diverso, in modo da far sì che il nuovo Consiglio di Amministrazione sia composto, almeno per un terzo, da componenti del genere meno rappresentato, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità superiore.

Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni contenute nell'articolo 12 dello Statuto Sociale saranno considerate come non presentate.

I componenti del Consiglio di Amministrazione devono possedere i requisiti stabiliti dall'art. 12 dello Statuto.

La Società mette, almeno 21 giorni prima della data dell'Assemblea ordinaria convocata in unica convocazione (e quindi entro il 17 aprile 2018), a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società www.sabaf.it nonché con le altre modalità previste dalle applicabili disposizioni regolamentari, le liste depositate dagli azionisti.

Alla elezione degli Amministratori si procede come segue:

a) dalla lista che otterrà il maggior numero di voti saranno tratti nell'ordine progressivo indicato nella lista stessa, un numero di amministratori pari al numero di amministratori da eleggere meno due;

b) i due restanti amministratori saranno tratti, il primo, dalla seconda lista più votata e, il secondo, dalla terza lista più votata nel rispetto dell'ordine progressivo ed a condizione che tali liste non siano collegate tra loro e che nessuna di tali liste sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con la lista risultata prima per numero di voti. Laddove venissero presentate due sole liste, entrambi gli amministratori sarebbero tratti dalla seconda lista più votata nel rispetto dell'ordine progressivo.

Nel caso in cui più di due liste, che non siano collegate in alcun modo, neppure indirettamente, con la lista risultata prima per numero di voti abbiano ottenuto lo stesso numero di voti, si trarrà da ciascuna di dette liste, secondo l'ordine progressivo in esse previsto, un amministratore, risultando tra loro eletti i

due più anziani di età, sempre nel rispetto delle eventuali proporzioni minime di riparto tra i generi previste dalla normativa, anche regolamentare, di volta in volta applicabile. Ai fini del riparto degli amministratori da eleggere, non si terrà conto delle liste che non hanno conseguito una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella richiesta dallo Statuto per la presentazione delle stesse.

Qualora con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurata la nomina del numero minimo di amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza di cui all'art. 12 dello Statuto – e cioè almeno un amministratore indipendente ovvero almeno due, nel caso in cui l'Assemblea abbia determinato in più di sette il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione – il candidato o i candidati non indipendente/i eletto/i come ultimo/i in ordine progressivo dalla lista che ha riportato il maggior numero di voti, sarà/anno sostituito/i dal/dai candidato/i indipendente/i non eletto/i dalla stessa lista secondo l'ordine progressivo.

Nel caso in cui il procedimento sopra descritto non sia applicabile, la sostituzione è effettuata dall'Assemblea con le maggioranze di legge.

Nel caso in cui venga presentata una sola lista o nel caso in cui non venga presentata alcuna lista, l'Assemblea ordinaria delibera con le maggioranze di legge, nel rispetto dell'equilibrio tra i generi secondo quanto previsto dalla normativa, anche regolamentare, pro-tempore vigente.

Determinazione del compenso dei componenti il Consiglio di Amministrazione

Ai sensi dell'art. 2389 c.c. i compensi spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione sono stabiliti all'atto della nomina o dall'Assemblea.

Ai sensi della politica adottata dalla società in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e dei dirigenti con responsabilità strategiche, oggetto della delibera consultiva di cui al punto 3. dell'ordine del giorno, si dà inoltre atto di quanto segue.

La componente fissa della remunerazione degli Amministratori è tale da attrarre e motivare individui aventi adeguate competenze per le cariche loro affidate nell'ambito del Consiglio, avendo come riferimento i compensi riconosciuti per gli stessi incarichi da altre società industriali italiane quotate in Borsa di dimensioni paragonabili.

L'Assemblea degli azionisti è chiamata a deliberare in merito al compenso spettante ai membri del Consiglio di Amministrazione, comprensivo di un ammontare fisso e di gettoni di presenza.

Per quanto concerne la remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine e previo parere del Collegio Sindacale, determina il compenso fisso aggiuntivo. Agli amministratori che partecipano ai comitati interni al Consiglio (Comitato Controllo e Rischi, Comitato per la Remunerazione e le Nomine) sono riconosciuti compensi comprensivi di un ammontare in misura fissa e di gettoni di presenza volti a remunerare l'impegno loro richiesto.

Ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione in scadenza si astiene dal formulare specifiche proposte circa il presente argomento all'ordine del giorno e, pertanto, Vi invita a determinare il compenso dei componenti del Consiglio di Amministrazione sulla base delle proposte che potranno essere formulate dagli Azionisti anche nel corso dell'Assemblea.

***

In considerazione di quanto dispone l'art. 125-bis del D.lgs. n. 58/1998, in ordine alla necessità di rendere reperibili le proposte di deliberazione, si riportano qui di seguito le proposte di deliberazione relative al quarto punto all'ordine del giorno dell'Assemblea ordinaria, fatta avvertenza che, trattandosi della nomina del Consiglio di Amministrazione, la presente relazione, redatta dall'organo amministrativo uscente, non può contenere tutti gli elementi delle proposte di deliberazioni che verranno poste in votazione, i quali dipenderanno anche dalle liste che saranno depositate e dalle proposte che saranno formulate in Assemblea.

Ciascun punto delle seguenti deliberazioni sarà sottoposto a votazione separata, onde consentire il voto ad ogni avente diritto, nonché ai delegati con istruzioni di voto, sulla base delle indicazioni di voto ricevute.

***

Signori Azionisti,

tutto ciò premesso, preso atto di quanto previsto dallo Statuto Sociale in materia di composizione e modalità di nomina del Consiglio di Amministrazione, siete invitati:

  • a determinare il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione tra il minimo di 3 ed il massimo di 15;
  • a deliberare la durata del mandato del Consiglio di Amministrazione per un periodo non superiore a tre esercizi;
  • a deliberare in ordine alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione, esprimendo la Vostra preferenza per una tra le liste depositate presso la sede sociale;
  • a determinare il compenso del Consiglio di Amministrazione.

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Ospitaletto, 26 marzo 2018

Punto 5 all'ordine del giorno

Nomina del Collegio Sindacale per il triennio 2018-2020

  • 5.1 Nomina dei componenti il Collegio Sindacale
  • 5.2 Nomina del Presidente del Collegio Sindacale
  • 5.3 Determinazione del compenso annuale

Signori Azionisti,

Vi informiamo che, in occasione dell'Assemblea ordinaria di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017, giunge a scadenza il mandato del Collegio Sindacale, nominato con delibera dell'Assemblea ordinaria in data 5 maggio 2015 per gli esercizi 2015-2017.

L'Assemblea ordinaria è pertanto chiamata a deliberare sulla nomina del Collegio Sindacale, che ai sensi della normativa applicabile e dell'art. 18 dello statuto sociale, è composto di 3 Sindaci effettivi e 2 Sindaci supplenti, che durano in carica per tre esercizi, scadono alla data dell'Assemblea ordinaria convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili.

Nomina dei componenti il Collegio Sindacale

La nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste presentate dai titolari di diritti di voto nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo. La lista si compone di due sezioni: una per i candidati alla carica di Sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di Sindaco supplente.

I Sindaci debbono essere in possesso dei requisiti di eleggibilità, professionalità, onorabilità ed indipendenza previsti dalla legge e da altre disposizioni applicabili. Ferme restando le situazioni di ineleggibilità previste dalla legge, non possono essere nominati, e se nominati decadono dall'incarico, coloro che superano i limiti quantitativi al cumulo degli incarichi stabiliti dall'art. 144-terdecies del regolamento adottato con delibera Consob 14 maggio 1999, n. 11971, come successivamente modificato ed integrato.

Hanno diritto di presentare liste soltanto i titolari del diritto di voto che, da soli od insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto che rappresentino almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto in Assemblea.

Ogni titolare di diritto di voto, nonché gli azionisti facenti parte di un gruppo ai sensi dell'art. 2359 c.c. e quelli che aderiscono ad uno stesso patto parasociale avente ad oggetto azioni della Società non possono presentare o concorrere a presentare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista né possono votare liste diverse.

Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Le liste dei candidati dovranno essere depositate presso la sede sociale entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'Assemblea ordinaria chiamata a deliberare sulla nomina dei Sindaci (e quindi entro il 13 aprile 2018) e saranno messe a disposizione del pubblico a cura della Società presso la sede sociale, sul sito internet della Società e con le altre modalità previste da Consob con regolamento, almeno 21 giorni prima della data dell'Assemblea ordinaria (17 aprile 2018). Ai sensi dell'art. 144-sexies comma 5 del regolamento adottato con delibera Consob 14 maggio 1999, n. 11971, come successivamente modificato ed integrato, qualora entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'Assemblea ordinaria chiamata a deliberare sulla nomina dei Sindaci (e quindi entro il 13 aprile 2018) sia stata presentata una sola lista, ovvero soltanto liste che risultino collegate tra loro ai sensi della

normativa applicabile, potranno essere presentate ulteriori liste sino al terzo giorno successivo alla suddetta scadenza (quindi, entro il 16 aprile 2018). In tal caso la quota minima di partecipazione necessaria per presentare una lista è ridotta al 1,25% delle azioni ordinarie.

All'atto del deposito, ciascuna lista dovrà essere corredata da:

  • a) le informazioni relative all'identità dei titolari del diritto di voto che hanno presentato le liste, con l'indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta;
  • b) una dichiarazione dei titolari del diritto di voto diversi da quelli che possono esprimere la maggioranza assoluta o relativa in Assemblea ovvero detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento con questi ultimi;
  • c) un'esauriente informativa delle caratteristiche personali e professionali dei candidati, nonché le dichiarazioni dei medesimi candidati attestanti il possesso dei requisiti previsti dalla legge e la loro accettazione della candidatura.

Ciascuna lista che presenti un numero di candidati pari o superiore a tre deve presentare un numero di candidati appartenente al genere meno rappresentato in modo da far sì che il nuovo Collegio Sindacale sia composto, almeno per un terzo, da componenti del genere meno rappresentato, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità superiore.

La certificazione rilasciata dagli intermediari finanziari autorizzati attestante la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società (17 aprile 2018).

Nel caso in cui alla data di scadenza del termine di venticinque giorni precedenti l'Assemblea ordinaria chiamata a deliberare sulla nomina del Collegio Sindacale (13 aprile 2018) sia stata presentata una sola lista, ovvero soltanto liste collegate tra loro, potranno essere presentate liste sino al terzo giorno successivo a tale data (16 aprile 2018). In tal caso la soglia minima precedentemente indicata si riduce della metà.

Le liste presentate saranno numerate in ordine progressivo in dipendenza della data di deposito presso la Società.

Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni contenute nell'articolo 12 dello Statuto Sociale saranno considerate come non presentate.

All'elezione dei Sindaci si procede come segue:

  • 1) dalla lista che avrà ottenuto in assemblea il maggior numero di voti in assoluto saranno tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, due Sindaci effettivi ed un Sindaco supplente;
  • 2) dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, tra le liste presentate e votate da azionisti che non siano collegati, neppure indirettamente, agli azionisti di riferimento ai sensi della normativa applicabile, saranno tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nella stessa lista, il restante Sindaco effettivo e l'altro Sindaco supplente.

In caso di parità di voti tra due o più liste risulteranno eletti Sindaci i candidati più anziani per età, fino alla concorrenza dei posti da assegnare.

Nel caso in cui non risulti eletto il numero minimo necessario di Sindaci Effettivi o Supplenti appartenenti al genere meno rappresentato, si provvederà alla sostituzione dell'ultimo candidato eletto

del genere più rappresentato della lista di maggioranza con il successivo candidato del genere meno rappresentato facente parte della stessa lista.

Nel caso in cui non sia possibile procedere in tutto o in parte alle nomine nei modi di cui sopra, l'Assemblea ordinaria delibera a maggioranza relativa.

Nomina del Presidente del Collegio Sindacale

Ai sensi della normativa vigente e dello Statuto, la Presidenza del Collegio Sindacale spetta al Sindaco effettivo tratto dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti tra le liste presentate e votate da parte di titolari di diritto di voto che non siano collegati neppure indirettamente, ai sensi della normativa applicabile, ai titolari di diritto di voto ovvero agli azionisti di riferimento ai sensi della normativa applicabile.

Determinazione del compenso annuale

Ai sensi dell'art. 2402, c.c., all'atto della nomina del Collegio Sindacale, l'Assemblea ordinaria provvede a determinare il compenso annuale spettante ai Sindaci effettivi per l'intero periodo di durata del relativo ufficio.

Il Consiglio di Amministrazione in scadenza si astiene dal formulare specifiche proposte a tal riguardo, e pertanto Vi invita a determinare il compenso dei componenti del Collegio Sindacale sulla base delle proposte che potranno essere formulate dagli Azionisti anche nel corso dell'Assemblea.

***

In considerazione di quanto dispone l'art. 125-bis del d.lgs. n. 58/1998, in ordine alla necessità di rendere reperibili le proposte di deliberazione, si riportano qui di seguito le proposte di deliberazione relative al quinto punto all'ordine del giorno dell'Assemblea ordinaria, fatta avvertenza che, trattandosi della nomina del Collegio Sindacale, la presente relazione, redatta dall'organo amministrativo uscente, non contiene tuttavia tutti gli elementi delle proposte di deliberazioni che verranno poste in votazione, in dipendenza delle liste che saranno depositate e delle proposte che saranno formulate in Assemblea.

Ciascun punto delle seguenti deliberazioni sarà sottoposto a votazione separata, onde consentire il voto a ciascun avente diritto, nonché ai delegati con istruzioni di voto, sulla base delle indicazioni di voto ricevute su ciascun punto.

***

Signori Azionisti,

tutto ciò premesso, preso atto di quanto previsto dallo Statuto Sociale in materia di composizione e modalità di nomina del Collegio Sindacale, siete invitati:

  • a deliberare in ordine alla nomina dei componenti effettivi e supplenti del Collegio Sindacale, esprimendo la Vostra preferenza per una tra le liste depositate presso la sede sociale;
  • a deliberare in ordine alla nomina del Presidente del Collegio Sindacale, nel caso in cui sia presentata una sola lista o non sia presentata alcuna lista;
  • a determinare il compenso annuo lordo per i membri del Collegio Sindacale.

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Ospitaletto, 26 marzo 2018

Punto 6 all'ordine del giorno

Autorizzazione al rinnovo di una polizza assicurativa a favore di amministratori, sindaci e dirigenti della Società per il periodo 2018-2020

Signori Azionisti,

Vi ricordiamo che con delibera assunta il giorno 5 maggio 2015, l'Assemblea ordinaria ha deliberato di autorizzare il Consiglio di Amministrazione a rinnovare una polizza assicurativa, per il periodo 2015- 2017 a favore di Amministratori, Sindaci e Dirigenti della Società.

La Società ha, pertanto, mantenuto per l'intero periodo del mandato in scadenza una copertura assicurativa annuale finalizzata a tenere indenne ciascun Amministratore, Sindaco e Dirigente da quanto questi siano tenuti a pagare, quali responsabili, per perdite pecuniarie derivanti da qualsiasi richiesta di risarcimento avanzata per la prima volta da terzi per qualsiasi atto illecito, reale o presunto, commesso dall'assicurato, anche per il caso di colpa grave, nell'esercizio delle mansioni di Amministratore, Sindaco e Dirigente della Società, in seguito a violazioni di obblighi derivanti dalla legge, dall'atto costitutivo e dallo Statuto, con la sola esclusione del dolo.

L'attuale polizza stipulata con AIG Europe ha un costo annuo di circa Euro 11.000 e un massimale aggregato di Euro 10 milioni.

Il Consiglio di Amministrazione propone di rinnovare per il prossimo triennio la predetta polizza assicurativa a termini e condizioni in linea con quelli del triennio precedente.

***

Signori Azionisti, tenuto conto di quanto sopra, Vi invitiamo pertanto ad assumere la seguente delibera:

"L'Assemblea ordinaria, preso atto dell'opportunità che la Società rinnovi a favore degli Amministratori, dei Sindaci e dei Dirigenti una polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile, derivante da qualsiasi atto illecito (reale o presunto), commesso da questi ultimi, nell'esercizio delle rispettive mansioni, in seguito a violazioni di obblighi derivanti dalla legge, dall'atto costitutivo e dallo Statuto, con la sola esclusione del dolo, per un massimale di Euro 10 milioni

delibera

di autorizzare il Consiglio di Amministrazione a rinnovare per il periodo 2018-2020 una copertura assicurativa annuale finalizzata a tenere indenne Amministratori, Sindaci e Dirigenti in conseguenza di quanto questi siano tenuti a pagare, quale responsabili, per perdite pecuniarie derivanti da qualsiasi richiesta di risarcimento avanzata per la prima volta da terzi per qualsiasi atto illecito, che abbia un massimale aggregato non inferiore ad Euro 10 milioni ed un costo annuo massimo non superiore a Euro 11.000".

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Ospitaletto, 26 marzo 2018

Punto 7 all'ordine del giorno

Nomina della società di revisione per il periodo 2018-2026 e determinazione del relativo compenso.

Signori Azionisti,

con l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 è venuto a scadenza l'incarico di revisione legale dei conti conferito alla società Deloitte & Touche S.p.A. .

Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e del Regolamento UE 537/2014, il Collegio Sindacale ha sottoposto in data 6 febbraio 2018 al Consiglio di Amministrazione la raccomandazione prevista dall'art. 16 del citato Regolamento, che viene integralmente allegata alla presente relazione come Allegato A. La raccomandazione indica EY S.p.A. e PricewaterhouseCoopers S.p.A. quali possibili candidati per il conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2018-2026; nella stessa il Collegio sindacale esprime il proprio giudizio di preferenza a favore dell'offerta della società di revisione EY S.p.A, che viene integralmente allegata alla presente relazione come Allegato B..

Si evidenzia che, sentito il Collegio Sindacale e tenuto conto anche di quanto previsto dall'art. 10 quinquies del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, si ritiene opportuno prevedere l'assegnazione dell'incarico di revisione legale di Sabaf e delle società del Gruppo ad un unico revisore.

***

In considerazione di quanto dispone l'art. 125-bis del d.lgs. n. 58/1998, in ordine alla necessità di rendere reperibili le proposte di deliberazione, si riportano qui di seguito le proposte di deliberazione relative al settimo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea ordinaria, come risultanti dalla raccomandazione del Collegio Sindacale, fatta avvertenza che, trattandosi della nomina della società di revisione e della determinazione del relativo compenso, il Consiglio di Amministrazione in scadenza non è titolato al formulare proprie proposte a tal riguardo.

Tutto ciò premesso, il Consiglio sottopone alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione, recettiva della sopra menzionata raccomandazione del Collegio Sindacale:

"L'Assemblea ordinaria,

  • preso atto della relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione;
  • esaminata la raccomandazione motivata formulata dal Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 39/10 e del Regolamento UE 537/14;
  • preso atto che l'attività di selezione ha soddisfatto i requisiti previsti dalla summenzionata normativa;

delibera

a) di approvare la raccomandazione motivata del Collegio Sindacale in merito al conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti alla Società di Revisione EY S.p.A. per ciascuno dei nove esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2026, per lo svolgimento delle seguenti attività: (i) revisione legale del bilancio della Società e delle consolidate; (ii) revisione legale del bilancio consolidato di Gruppo; (iii) verifica e relativa attestazione della dichiarazione di carattere non finanziario consolidata (ex D. Lgs. 254/2016); (iv) revisione limitata della relazione finanziaria semestrale consolidata abbreviata del Gruppo; (v) procedure di revisione concordate sui resoconti intermedi di gestione al 31 marzo e al 30 settembre; (vi) verifica periodica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili per le società italiane;

  • b) di approvare, i seguenti corrispettivi:
  • per ciascun esercizio del periodo 2018-2020, un corrispettivo globale di Euro 115.000 corrispondente ad un impegno previsto in 2.180 ore totali, di cui Euro 57.000, per 977 ore, relativi alle attività di revisione di Sabaf S.p.A. ed Euro 58.000, per 1.203 ore, relativi alle attività di revisione delle altre società del Gruppo Sabaf;
  • per ciascun esercizio del periodo 2021-2023, un corrispettivo globale di Euro 105.000 corrispondente ad un impegno previsto in 1.996 ore totali, di cui Euro 53.000, per 907 ore, relativi alle attività di revisione di Sabaf S.p.A. ed Euro 52.000, per 1.089 ore, relativi alle attività di revisione delle altre società del Gruppo Sabaf;
  • per ciascun esercizio del periodo 2024-2026, un corrispettivo globale di Euro 95.000 corrispondente ad un impegno previsto in 1.836 ore totali, di cui Euro 50.000, per 857 ore, relativi alle attività di revisione di Sabaf S.p.A. ed Euro 45.000, per 979 ore, relativi alle attività di revisione delle altre società del Gruppo Sabaf;

Ai corrispettivi saranno aggiunti i rimborsi per le spese vive documentate sostenute per lo svolgimento del lavoro, il contributo di vigilanza CONSOB e l'IVA. Gli onorari sopra indicati saranno adeguati in base alla variazione totale dell'indice dei prezzi al consumo di ogni paese rispetto all'anno precedente (base gennaio 2018), ovvero analogo indice del costo della vita dei paesi esteri in cui operano le componenti del Gruppo. Gli onorari potranno essere oggetto di revisione, concordata tra le parti, solo al manifestarsi di circostanze eccezionali, tali da determinare l'esigenza di un maggior numero di ore e/ o un diverso impegno delle categorie professionali previste;

c) di conferire al Presidente del Consiglio di Amministrazione ed all'Amministratore Delegato di Sabaf S.p.A., in via fra loro disgiunta, tutti i più ampi poteri, nel rispetto delle disposizioni di legge, per la completa esecuzione delle suddette delibere, con ogni e qualsiasi potere a tal fine necessario e opportuno, nessuno escluso ed eccettuato, compreso – a titolo esemplificativo ma non esaustivo – quello di revisionare le condizioni generali dell'incarico nella forma attualmente proposta da EY S.p.A., nonché quello di firmare l'incarico di EY S.p.A. allegato alla presente deliberazione, nonché di effettuare le eventuali modifiche all'oggetto dell'incarico che dovessero rendersi opportune e\o necessarie, anche in relazione alle eventuali indicazioni dell'Autorità di Vigilanza o di altra Autorità competente."

***

Allegato alla presente relazione:

  • A) Raccomandazione motivata del Collegio Sindacale;
  • B) Offerta di EY S.p.A.

***

Ospitaletto, 26 marzo 2018

Punto 8 all'ordine del giorno

Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca, per la parte non eseguita della delibera del 27 aprile 2017; Delibere inerenti e conseguenti.

Signori Azionisti,

con l'occasione dell'odierna Assemblea ordinaria riteniamo di sottoporre alla Vostra attenzione la proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione, da parte della Società, di azioni proprie nei termini e con le modalità di seguito indicate.

A. Motivazioni per le quali è richiesta l'autorizzazione per l'acquisto e la disposizione di azioni proprie

Le motivazioni che inducono il Consiglio di Amministrazione a sottoporre all'Assemblea Ordinaria la richiesta di autorizzazione ad effettuare operazioni di acquisto di azioni proprie e di disposizione delle stesse sono qui di seguito illustrate:

  • I. disporre di azioni proprie da destinare a servizio di piani di incentivazione azionaria, riservati ad amministratori e\o dipendenti della Società o di società controllate e, in particolare, del piano di stock grant sottoposto all'approvazione dell'Assemblea al punto 9 dell'ordine del giorno;
  • II. utilizzare, coerentemente con le linee strategiche della Società, le azioni proprie nell'ambito di operazioni connesse a progetti industriali e di accordi con partner strategici ovvero nell'ambito di operazioni di investimento, anche mediante scambio, permuta, conferimento, cessione o altri atti di disposizione delle azioni proprie per l'acquisizione di partecipazioni o pacchetti azionari o altre operazioni di finanza straordinaria che implichino l'assegnazione o la disposizione di azioni proprie;
  • III. offrire agli azionisti uno strumento addizionale di monetizzazione del proprio investimento;
  • IV. effettuare attività di sostegno della liquidità del mercato.

B. Numero massimo, categoria e valore nominale delle azioni alle quali si riferisce l'autorizzazione

Alla data della presente relazione, il capitale sociale della Società è pari ad Euro 11.533.450,00 ed è rappresentato da n. 11.533.450 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 cadauna.

Il numero massimo di azioni proprie che si propone di acquistare, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili in base all'ultimo bilancio regolarmente approvato, è di n. 1.153.345, ovvero il diverso numero che rappresenterà tempo per tempo il limite massimo del 10% del capitale sociale, in caso di deliberazione ed esecuzione di aumenti e/o riduzioni di capitale durante il periodo di autorizzazione di cui al successivo punto D.

La richiesta di autorizzazione riguarda la facoltà del Consiglio di Amministrazione di compiere ripetute e successive operazioni di acquisto e di vendita o di altri atti di disposizione (ivi inclusa l'assegnazione gratuita a servizio di piano di incentivazione azionaria) di azioni proprie su base rotativa (c.d. revolving), anche per frazioni del quantitativo massimo autorizzato, in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società non superino comunque il limite massimo stabilito dalla legge.

C. Ulteriori informazioni utili per la valutazione del rispetto della disposizione prevista dall'art. 2357, comma 3, del codice civile

Ai fini della valutazione del rispetto dei limiti di cui all'art. 2357 comma 3 c.c., si fa presente che il capitale della Società è pari ad Euro 11.533.450,00 ed è rappresentato da n. 11.533.450 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 cadauna. Si precisa che alla data della presente relazione illustrativa, la Società detiene in portafoglio n. 472.572 azioni proprie, pari al 4,097% del capitale sociale.

Si ricorda che, ai sensi dell'art. 2357 comma 1 c.c., è consentito l'acquisto di azioni proprie nei limiti

degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio dell'esercizio regolarmente approvato.

Dal bilancio della Società al 31 dicembre 2016, regolarmente approvato dall'Assemblea in data 27 aprile 2017, emerge che la Società ha riserve disponibili per complessivi Euro 77.061.491, come segue:

  • la riserva sovrapprezzo azioni per Euro 10.001.935;
  • la riserva rivalutazione legge 413/91 per Euro 42.207;
  • la riserva rivalutazione legge 342/00 per Euro 1.591.967;
  • riserve di utili disponibili per Euro 65.425.382.

Inoltre, dal progetto di bilancio della Società al 31 dicembre 2017 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 marzo 2018 e che verrà sottoposto all'Assemblea degli azionisti in data 8 maggio 2018, in unica convocazione, risulta che la Società dispone delle seguenti riserve disponibili per complessivi Euro 70.512.438, come segue:

  • la riserva sovrapprezzo azioni per Euro 10.001.935;
  • la riserva rivalutazione legge 413/91 per Euro 42.207;
  • la riserva rivalutazione legge 342/00 per Euro 1.591.967;
  • riserve di utili disponibili per Euro 58.876.329.

Si precisa che il Consiglio è tenuto a verificare il rispetto delle condizioni richieste dall'art. 2357 c.c. per l'acquisto delle azioni proprie all'atto in cui procede al compimento di ogni acquisto autorizzato.

In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta, conferimento o svalutazione, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili.

Alle società controllate e ai rispettivi organi di amministrazione saranno impartite idonee disposizioni affinché segnalino con tempestività l'eventuale acquisizione di azioni effettuata ai sensi dell'art. 2359-bis c.c. .

Ai sensi dell'art. 44-bis del regolamento adottato con delibera Consob 14 maggio 1999, n. 11971, come successivamente modificato ed integrato, si segnala che le azioni proprie detenute dalla società sono escluse dal capitale sociale su cui si calcola la partecipazione rilevante ai fini degli obblighi derivanti dall'art. 106 commi 1 e 3 lettera b) del D.lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato ed integrato, tranne nel caso in cui le azioni siano acquistate in esecuzione di una delibera assembleare che, fermo quanto previsto dagli articoli 2368 c.c. e 2369 c.c. sia stata approvata anche con il voto favorevole della maggioranza dei soci, presenti in assemblea, diversi dal socio o dai soci che detengono, anche congiuntamente, la partecipazione di maggioranza, anche relativa, purché superiore al 10%. Inoltre, ai sensi dell'art. 44-bis comma 3 del sopra citato regolamento Consob, si segnala che non sono escluse dal capitale sociale, su cui si calcola la partecipazione rilevante ai fini degli obblighi derivanti dall'art. 106 commi 1 e 3 lettera b) del D.lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58, le azioni proprie detenute dalla Società a servizio di piani di incentivazione azionaria, riservati ad amministratori e\o dipendenti della Società stessa o di società controllate.

D. Durata per la quale si richiede l'autorizzazione

L'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie è richiesta per un periodo di 18 mesi a fare tempo dalla data nella quale l'Assemblea Ordinaria adotterà la corrispondente deliberazione.

L'autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie che saranno eventualmente acquistate e\o di quelle già in portafoglio viene richiesta senza limiti temporali.

E. Corrispettivo minimo e corrispettivo massimo

Il Consiglio di Amministrazione propone che il corrispettivo unitario per l'acquisto delle azioni proprie, comprensivo degli oneri accessori di acquisto, non sia superiore di oltre il 10% rispetto alla media dei prezzi ufficiali registrati sul Mercato Telematico Azionario nelle cinque sedute precedenti l'acquisto, nel rispetto in ogni caso dei termini e delle condizioni stabilite dal Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell'8 marzo 2016 e dalle prassi ammesse e riconosciute da Consob ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE)

n. 596 del 16 aprile 2014 e dell'art. 180, comma 1, lett. c) del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 come successivamente modificato ed integrato con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 (le "Prassi Ammesse"), ove applicabili.

Il Consiglio di Amministrazione propone, inoltre, di essere autorizzato ad alienare, disporre e/o utilizzare, a qualsiasi titolo e in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, le azioni proprie acquistate (anche già in portafoglio), per le finalità indicate nella presente relazione, secondo modalità, termini e condizioni determinati di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione, nel rispetto dei termini, delle condizioni e dei requisitivi stabiliti dalla normativa applicabile e dalle Prassi Ammesse.

F. Modalità attraverso le quali gli acquisti e gli atti di disposizione saranno effettuati

Le operazioni di acquisto di azioni proprie inizieranno e termineranno nei tempi stabiliti dal Consiglio di Amministrazione successivamente all'eventuale autorizzazione di codesta Assemblea Ordinaria.

Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno eseguite, in una o più soluzioni, su base rotativa, mediante acquisto sui mercati regolamentati secondo modalità operative che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, nel rispetto della normativa anche regolamentare tempo per tempo vigente e in particolare ai sensi dell'art. 132 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 144-bis, comma primo, lettera b) del Regolamento Emittenti.

L'acquisto di azioni proprie potrà avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ove consentito dall'art. 132, comma 3, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.

Per quanto concerne le operazioni di disposizione delle azioni, il Consiglio di Amministrazione propone che, nel rispetto della normativa applicabile e della prassi di mercato, l'autorizzazione consenta l'adozione di qualunque modalità risulti opportuna per corrispondere alla finalità perseguite – ivi incluso l'utilizzo delle azioni proprie a servizio di piano di incentivazione azionaria –, e in particolare che la disposizione delle azioni possa avvenire, in una o più soluzioni anche prima di aver esaurito gli acquisti. In ragione degli effetti sul flottante che possono derivare dall'esecuzione di operazioni di acquisto e di vendita di azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione propone che l'autorizzazione preveda l'obbligo per il Consiglio di Amministrazione di effettuare operazioni di acquisto e di vendita delle azioni della Società secondo modalità e tempi tali da non pregiudicare il mantenimento da parte della Società del flottante minimo richiesto per la qualifica STAR.

G. Informazioni ulteriori, ove l'operazione di acquisto sia strumentale alla riduzione del capitale sociale mediante annullamento delle azioni proprie acquistate

Si precisa che la richiesta di autorizzazione all'acquisto di azioni proprie non è, allo stato, preordinata ad operazioni di riduzione del capitale sociale, tramite annullamento delle azioni proprie acquistate.

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Signori Azionisti,

per tutte le ragioni sopra illustrate, Vi invitiamo pertanto ad approvare quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione con riferimento all'argomento posto all'ordine del giorno e, conseguentemente, ad assumere la seguente deliberazione:

"L'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Sabaf S.p.A., sulla base della relazione del Consiglio di Amministrazione, visti gli articoli 2357 e seguenti del codice civile, l'art. 132 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e la normativa regolamentare vigente emanata dalla Consob

delibera

  1. di revocare, per la parte non ancora eseguita, la delibera di acquisto e vendita di azioni proprie assunta nel corso dell'Assemblea Ordinaria del giorno 27 aprile 2017;

  2. di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 c.c., l'acquisto, in una o più volte, di un numero massimo, su base rotativa (con ciò intendendosi il quantitativo massimo di azioni proprie di volta in volta detenute in portafoglio), di n. 1.153.345 azioni ordinarie ovvero il diverso numero massimo che rappresenterà il 10% del capitale sociale in caso di deliberazioni ed esecuzione di aumenti e/o riduzioni del capitale sociale durante il periodo di durata dell'autorizzazione, tenendo anche conto delle azioni che potranno eventualmente essere di volta in volta possedute dalle società controllate dalla Società, e comunque nel rispetto dei limiti di legge, per il perseguimento delle finalità meglio descritte nella Relazione del Consiglio di Amministrazione ed ai seguenti termini e condizioni:

  3. le azioni potranno essere acquistate fino alla scadenza del diciottesimo mese a decorrere dalla data della presente deliberazione;

  4. l'acquisto potrà essere effettuato mediante acquisto sui mercati regolamentati secondo modalità operative che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, nel rispetto della normativa anche regolamentare tempo per tempo vigente e in particolare ai sensi dell'art. 132 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 144-bis, comma primo, lettera b) del Regolamento Emittenti ovvero con modalità diverse, ove consentito dall'art. 132, comma 3, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione;
  5. il corrispettivo unitario per l'acquisto delle azioni non potrà essere superiore di oltre il 10% rispetto alla media dei prezzi ufficiali registrati sul Mercato Telematico Azionario nelle cinque sedute precedenti ogni singola operazione di acquisto, nel rispetto in ogni caso dei termini e delle condizioni stabilite dal Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell'8 marzo 2016 e dalle Prassi Ammesse, ove applicabili;
  6. le operazioni di acquisto e di vendita delle azioni della Società dovranno essere effettuate dal Consiglio di Amministrazione con modalità e tempi tali da non pregiudicare il mantenimento da parte della Società del flottante minimo richiesto per la qualifica STAR;

  7. di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter c.c., il compimento di atti di disposizione, in una o più volte, sulle azioni proprie acquistate, anche se già detenute in portafoglio, nel rispetto delle disposizioni normative e regolamentari di volta in volta vigenti, per il perseguimento delle finalità di cui alla relazione del Consiglio di Amministrazione agli azionisti ed ai seguenti termini:

  8. le azioni proprie tempo per tempo detenute potranno essere alienate o altrimenti cedute in qualsiasi momento senza limiti temporali;

  9. le operazioni di disposizione potranno essere effettuate anche prima di avere esaurito gli acquisti e potranno avvenire in una o più volte sul mercato, anche in adempimento di quanto previsto da piani di incentivazione azionaria a favore di amministratori e\o dipendenti della Società o di società controllate, secondo qualsiasi modalità consentita dalla normativa vigente, a discrezione del Consiglio di Amministrazione;
  10. i criteri, le modalità, i termini e le condizioni di impiego delle azioni proprie in portafoglio, che risultino opportuni per corrispondere alle finalità perseguite, potranno essere stabiliti dal Consiglio di Amministrazione, nel rispetto dei termini, delle condizioni e dei requisitivi stabiliti dalla normativa applicabile e dalle Prassi Ammesse

  11. di conferire al Consiglio di Amministrazione, con espressa facoltà di delega ad uno o più dei suoi membri, ogni più ampio potere necessario ed opportuno per dare esecuzione alla presente delibera, anche approvando ogni e qualsiasi disposizione esecutiva relativa al programma di acquisto e di cessione delle azioni proprie".

***

Ospitaletto, 26 marzo 2018

Punto 9 all'ordine del giorno

Piano di compensi basato su strumenti finanziari a favore di amministratori e dipendenti della Società e delle Società controllate; Delibera ai sensi dell'art. 114-bis del D.Lgs. 58/1998; Conferimento deleghe al Consiglio di Amministrazione

Signori Azionisti,

in occasione dell'odierna Assemblea ordinaria riteniamo di sottoporre alla Vostra attenzione le proposte di approvazione di un piano di attribuzione gratuita di azioni (c.d. stock grant) a favore di amministratori e dipendenti della Società e delle società controllate (il "Piano"), nonché di conferimento al Consiglio di Amministrazione dei necessari poteri per la gestione, amministrazione e revisione del Piano.

Ove il Piano fosse approvato dall'Assemblea ordinaria, la puntuale definizione, nel dettaglio, dei relativi termini e condizioni sarà effettuata in apposito regolamento (il "Regolamento"), che sarà approvato dal Consiglio di Amministrazione.

Per una puntuale descrizione del contenuto del Piano, predisposto ai sensi dell'art. 114-bis del d.lgs. n. 58/98., si rinvia al documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 (il "Documento Informativo"), come successivamente modificato, il quale viene messo a disposizione del pubblico unitamente alla presente relazione.

Si sintetizzano, qui di seguito, le informazioni previste dall'art. 114-bis comma 1 del d.lgs. n. 58/98, lettere da a) a f).

*

a)Le ragioni che motivano l'adozione del Piano

Il Piano intende promuovere e perseguire, anzitutto, i seguenti obiettivi:

  • (i) coinvolgere ed incentivare i beneficiari la cui attività è ritenuta rilevante per l'attuazione dei contenuti ed il raggiungimento degli obiettivi di cui al piano industriale 2018-2020, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 febbraio 2018 (il "Piano Industriale");
  • (ii) favorire la fidelizzazione e la motivazione dei dirigenti, accrescendone l'approccio imprenditoriale.

L'adozione del Piano mira, poi, anche ad allineare maggiormente gli interessi del management e quelli degli azionisti della Società, nell'ottica di incentivare il raggiungimento di rilevanti risultati di crescita economica e patrimoniale della Società stessa e del Gruppo.

*

b) I beneficiari del Piano

Il Piano è rivolto a soggetti che ricoprono o ricopriranno posizioni chiave per la Società e\o per le società controllate, con riferimento all'attuazione dei contenuti ed al raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale.

I beneficiari sono suddivisi in due gruppi:

Cluster 1: beneficiari già individuati nel Piano o che saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione entro il 30 giugno 2018 su delega dell'Assemblea degli Azionisti.

Cluster 2: beneficiari che saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione dall'1 luglio 2018 al 30 giugno 2019 su delega dell'Assemblea degli Azionisti.

La distinzione tra i beneficiari del Cluster 1 ed i Beneficiari del Cluster 2 si basa sul momento in cui i beneficiari saranno individuati.

Alla data di redazione della presente relazione, si comunica che tra i beneficiari del Piano già individuati, rientranti nel Cluster 1, vi sono soltanto l'amministratore delegato per il triennio 2018-2020 e il dirigente incaricato della funzione di Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo della Società che ricopra anche l'incarico di consigliere di amministrazione della Società.

c) Le modalità e le clausole di attuazione del piano, con specificazione se la sua attuazione è subordinata al verificarsi di condizioni e, in particolare, al conseguimento di determinati risultati

*

L'assegnazione dei diritti alle azioni avverrà ad opera del Consiglio di Amministrazione:

  • entro il 30 giugno 2018, per i beneficiari del Cluster 1;
  • in una data compresa tra il 1 luglio 2018 ed il 30 giugno 2019, per i beneficiari del Cluster 2.

E' previsto un periodo di maturazione – intercorrente tra la data di assegnazione dei diritti e quella di eventuale attribuzione delle azioni – di durata triennale, al termine del quale – al verificarsi delle condizioni previste dal Piano – avverrà l'attribuzione delle azioni.

Più nello specifico, la data di attribuzione delle azioni sarà:

  • per i beneficiari del Cluster 1, successiva all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2020 ed entro 30 giorni da tale approvazione;

  • per i beneficiari del Cluster 2, successiva all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2021 ed entro 30 giorni da tale approvazione.

L'attribuzione gratuita delle azioni Sabaf S.p.A. è condizionata:

  • (i) al conseguimento in tutto o in parte, con criterio di progressività, di obiettivi di business e\o di obiettivi Individuali. Gli obiettivi di business saranno correlati agli indicatori ROI (indicatore che misura la redditività della gestione caratteristica della Società, in rapporto al capitale investito), EBITDA e TSR (indicatore che misura il rendimento complessivo di un'azione della Società come somma delle componenti di incremento di prezzo dell'azione e di dividendi distribuiti). Gli specifici obiettivi di business saranno concretamente determinati dal Consiglio di Amministrazione, con riguardo a periodi di riferimento di durata annuale (coincidenti, per beneficiari del Cluster 1, con gli esercizi 2018, 2019 e 2020; per i beneficiari del Cluster 2, con gli esercizi 2019 e 2020). Gli obiettivi individuali saranno pure determinati, avuto riguardo ad un periodo di riferimento di durata triennale, dal Consiglio di Amministrazione. Nel caso dell'amministratore delegato e\o di dirigenti con responsabilità strategiche detta determinazione avverrà su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine.
  • (ii) alla circostanza che il rapporto con il beneficiario sia in essere:
  • alla data di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2020 per i beneficiari del Cluster 1;
  • alla data di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2021 per i beneficiari del Cluster 2.

Il dettaglio degli obiettivi di business e degli obiettivi individuali sarà comunicato a ciascun beneficiario in una lettera di assegnazione, che dovrà essere sottoscritta dal beneficiario stesso per accettazione entro 10 giorni dal suo ricevimento, sotto pena di perdita di efficacia della stessa e, quindi, di esclusione del beneficiario dalla partecipazione al Piano.

Le condizioni del Piano saranno analiticamente disciplinate nel Regolamento.

d) Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Il Piano non riceve sostegno da parte del Fondo speciale per l l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4 comma 112 della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

*

e) Modalità per la determinazione dei prezzi o dei criteri per la determinazione dei prezzi per la sottoscrizione o per l'acquisto delle azioni.

Le azioni sono attribuite a titolo gratuito.

f) Vincoli di disponibilità gravanti sulle azioni ovvero sui diritti di opzione attribuiti, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi.

*

In caso di attribuzione di azioni, il Piano prevede un periodo di lock-up di un anno, per ciascun beneficiario, con riferimento ad un numero di azioni pari ad almeno il 10% di quelle attribuite. Durante il periodo di lock-up, le azioni saranno soggette a vincolo di inalienabilità, salvo deroghe autorizzate dal Consiglio di Amministrazione.

***

Signori Azionisti,

per tutte le ragioni sopra illustrate, Vi invitiamo pertanto ad approvare quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione con riferimento all'argomento posto all'ordine del giorno e, conseguentemente, ad assumere la seguente deliberazione:

"L'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Sabaf S.p.A., sulla base della relazione del Consiglio di Amministrazione, esaminato il Documento Informativo predisposto ai sensi dell'art. 84-bis del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato

delibera

  • di approvare il Piano di attribuzione gratuita di azioni a favore di amministratori e dipendenti della Società e delle società controllate secondo quanto indicato nel Documento Informativo;
  • di conferire al Consiglio di Amministrazione con facoltà di subdelega e sentito, ove occorra, il Comitato per la Remunerazione e le Nomine – ogni più ampio potere per dare esecuzione al Piano e, in particolare, di: (i) individuare nominativamente i beneficiari, ove non già individuati; (ii) determinare il numero dei diritti alle azioni da assegnare a ciascun beneficiario, ove tale determinazione non sia già intervenuta; (iii) procedere all'assegnazione dei diritti alle azioni; (iv) stabilire gli obiettivi di business e gli obiettivi individuali, cui è condizionata l'attribuzione delle azioni, e verificarne il raggiungimento; (v) deliberare l'attribuzione delle azioni; (vi) predisporre ed approvare la documentazione connessa all'implementazione del Piano, compreso il Regolamento, nonché compiere ogni adempimento, formalità o comunicazione che siano necessari o opportuni ai fini della gestione e/o attuazione del Piano, nel rispetto dei termini e delle condizioni descritti nel Documento Informativo; (vii) modificare il Piano, così come previsto

nel Documento Informativo".

***

Ospitaletto, 26 marzo 2018

Raccomandazione del Collegio Sindacale di SABAF S.p.A., per il conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti - ai sensi dell'art. 19, comma 1, del D. Lgs. n. 39/2010 ed art. 16, comma 2, del Regolamento (UE) N. 537 /2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

1. Premessa

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Con l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2017 giungerà a naturale scadenza l'incarico di revisione legale dei conti di SABAF S.p.A. e delle società del gruppo (di seguito anche "SABAF" o la "Società") conferito per il periodo 2009 - 2017 alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. (di seguito "Deloitte" o "il revisore uscente"), dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2009.

Pertanto la Società, nel mese di novembre 2017, ha avviato la procedura per la selezione della società di revisione legale a cui affidare il relativo incarico per gli esercizi 2018-2026, in conformità alla normativa vigente e di seguito più in dettaglio descritta.

Al riguardo si evidenzia che la Società, sentito il Collegio Sindacale, ha ritenuto opportuno prevedere l'assegnazione dell'incarico della revisione legale di SABAF e delle società del Gruppo ad un unico revisore.

Nella valutazione si è tenuto conto delle disposizioni introdotte dalla riforma e contenute nell'art. 10-quinquies del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, le quali chiariscono che "Nel caso di revisione legale del bilancio consolidato di un gruppo di imprese, il revisore del gruppo assume la piena responsabilità per la relazione di revisione di cui all'art. 14 o, ove applicabile, per la relazione di revisione di ci all'art. 10 del Regolamento europeo e per la relazione aggiuntiva destinata al comitato per il controllo interno e la revisione contabile di cui all'art. 11 del Regolamento europeo".

Tali disposizioni confermano l'orientamento già presente nel nostro ordinamento per cui il revisore del gruppo è complessivamente responsabile per il giudizio professionale sull'intero consolidato, anche in presenza di società revisionate da altro revisore.

Ai sensi del vigente quadro normativo, il Collegio Sindacale, nella sua veste di "Comitato per il controllo interno e la revisione contabile" ai sensi del comma 1, lettera f), dell'art. 19 del D. Lgs. 39/2010 ed ai sensi del comma 2 dell'art. 16 del Regolamento UE n. 537 /2014, ha predisposto la seguente raccomandazione (in seguito anche "Raccomandazione") in ottemperanza e secondo le finalità prescritte dalla normativa di recente modificata e in ossequio anche a quanto previsto dall'art. 19 dello Statuto della Società.

2. Quadro normativo

Come è noto, la normativa comunitaria relativa alla revisione legale dei conti è stata recentemente modificata con i seguenti atti:

• la Direttiva 2014/56/UE, che ha modificato la precedente Direttiva 2006/43/CE relativa alla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati. Le modifiche sono state recepite in Italia con il D.Lgs. 17 luglio 2016, n. 135 che ha modificato il D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, il cui testo aggiornato è entrato in vigore dal 5 agosto 2016;

$\mathbf{e}$

· il Regolamento Europeo 537/2014 (il "Regolamento UE"), che disciplina i requisiti specifici relativi alla revisione legale dei conti di enti di interesse pubblico, in vigore dal 17 giugno 2016.

L'intervento normativo mira a rafforzare il livello qualitativo della revisione legale e, in particolare, i requisiti di indipendenza dei revisori.

In tale contesto, al Collegio Sindacale, nel suo ruolo di comitato per il controllo Interno e la revisione contabile, è stato attribuito un ruolo centrale.

Esso infatti, secondo quanto stabilito dall'art. 16, comma 3, del Regolamento (UE) è responsabile della procedura di selezione al termine della quale è tenuto a presentare all'organo amministrativo una raccomandazione motivata per l'affidamento dell'incarico di revisione legale, contenente almeno due possibili alternative, con preferenza – debitamente giustificata – per una delle due.

3. La procedura di selezione

La procedura di selezione, svoltasi secondo quanto previsto dall'art. 16, comma 3, del Regolamento (UE) 537/2014, si è articolata nelle seguenti fasi:

3.1. La pre-selezione delle società da invitare a formulare l'offerta

Nel corso del mese di novembre 2017, il Direttore Amministrazione Finanza e Controllo, di concerto con il Collegio Sindacale, ha svolto una prima indagine di mercato volta ad individuare le Società di Revisione cui inviare l'invito a formulare un'offerta.

La pre-selezione è stata effettuata sulla base dei seguenti principi ispiratori:

$\frac{1}{2}$

  • svolgimento significativo di incarichi di revisione a favore di enti di interesse pubblico (fatturato 2017 verso EIP superiore al 15% del relativo fatturato nazionale, come dichiarato a Consob);
  • appartenenza ad un network la cui estensione sia coerente con il carattere multinazionale del gruppo SABAF.

Inoltre, in ossequio a quanto disposto dall'art. 16, comma 3, lettera a) del Regolamento (UE), l'invito è stato esteso anche ad un'altra società che, pur non presentando i requisiti di fatturato, appartenesse comunque ad un network internazionale.

Sulla base dei parametri sopra illustrati, le società selezionate sono risultate le seguenti:

EY S.p.A. KPMG S.p.A. PricewaterhouseCoopers S.p.A. Mazars S.p.A.

Le prime tre società sono le uniche, se non si considera il revisore uscente, che, secondo quanto dichiarato alla Consob, hanno registrato un fatturato 2017 verso EIP superiore al 15% del relativo fatturato nazionale.

Si ricorda che, secondo quanto previsto dall'art. 17, comma 3, del Regolamento, al termine dell'incarico novennale, né alla società di revisione uscente, né ad alcun membro della stessa rete, può essere assegnato l'incarico nel successivo quadriennio.

Di conseguenza, l'invito non è stato esteso a Deloitte & Touche S.p.a.

Tra le altre società di revisione iscritte nel Registro dei Revisori Legali, che non soddisfano il requisito di fatturato verso EIP, è stata scelta la società Mazars Spa, in quanto società con clienti di rilievo ed appartenente ad un network internazionale.

3.2. La lettera di invito a formulare l'offerta

Al termine della fase di pre-selezione, il Direttore Amministrazione Finanza e Controllo, sempre di concerto con il Collegio Sindacale, ha definito il contenuto della lettera di invito da inviare alle società come sopra individuate.

$\begin{picture}(22,17) \put(0,0){\line(1,0){155}} \put(15,0){\line(1,0){155}} \put(15,0){\line(1,0){155}} \put(15,0){\line(1,0){155}} \put(15,0){\line(1,0){155}} \put(15,0){\line(1,0){155}} \put(15,0){\line(1,0){155}} \put(15,0){\line(1,0){155}} \put(15,0){\line(1,0){155}} \put(15,0){\line(1,0){155}} \put(15,0){\line(1,0){155}} \$

Le attività rispetto alle quali è stata richiesta la formulazione di un'offerta sono le seguenti:

  • a) Revisione legale del bilancio separato della Società e delle consolidate (con richiesta di comprendere, negli onorari, quelli relativi all'espletamento degli adempimenti fisali previsti a carico della società di revisione dalla normativa applicabile in ciascun paese);
  • b) Revisione legale del bilancio consolidato di Gruppo;
  • c) Verifica e relativa attestazione della dichiarazione di carattere non finanziario consolidata (ex D. Lgs. 254/2016);
  • d) Revisione limitata della relazione finanziaria semestrale consolidata abbreviata del Gruppo;
  • e) Procedure di revisione concordate sui resoconti intermedi di gestione al 31 marzo e al 30 settembre;
  • f) Verifica periodica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili per le società italiane.

Con riferimento ai servizi di cui sopra, è stata richiesta la formulazione di una quotazione, in termini di ore e onorari (suddivisi per categoria professionale) per gli esercizi 2018-2026, distintamente per società e attività.

Come previsto dall'art. 16, 3° comma, lett. e), nella lettera di invito sono stati definiti i criteri di selezione, basati sia su elementi di carattere qualitativo che quantitativo.

Agli elementi di carattere qualitativo è stato stabilito di attribuire un punteggio massimo di 60 punti (suddivisi a loro volta in 4 raggruppamenti, per ognuno dei quali è previsto un punteggio massimo di 15 punti); agli elementi di tipo quantitativo (suddivisi in due raggruppamenti), è stato stabilito di attribuire un punteggio massimo di 40 punti (di cui al primo 25 e al secondo 15).

Qui di seguito si riporta la tabella che evidenzia i parametri di tipo qualitativo.

Aree di valutazione Punti di riferimento
1.1 Processi e tecniche di valutazione dei rischi
$\ddagger$ Plano di revisione (max 15 punti) 1.2 Metodologia di revisione adottata
1.3 Strumenti informatici utilizzati
1.4 Numero di ore proviste per personale coinvolto
con distinzione livello di seniority
2.1 Conoscenza pregressa della società
conferente l'incarico e del suo gruppo
maturata nell'ambito di precedenti incarichi di
revisione
$\overline{2}$ Competenze aziendali/settoriali (max
15 punti)
2.2 Esperienza pregressa del settore di ettività,
maturata nella revisione e nel settore del
capital market
2.3 Conoscenza pregressa del settore di attività,
maturata in altri ambiti.
2.4 Compotenza e autorevolozza in campo IFSR
25 Disponibilità di adeguati supporti in ambito IT,
strumenti finanziari, valutazioni e impalmenti
3 Struttura organizzativa (max 15 punti) 3.1 Struttura individuale, associata, reticolare
3.2 Diffusione locale, regionale, nazionale,
internazionale
4 Reputazione sul mercato (max 15
punti)
4.1 Appartenenza ad un network prestigioso e
portafoglio clienti

Di seguito, invece, la tabella evidenziante i criteri di tipo quantitativo.

Onorari complessivi nel novennio
Rate orari ponderati per qualifica
professionale

$\mathbb{Z}$ $\mathcal{D}(\mathcal{C})$ $\Big)$

Nella lettera sono state inoltre fornite le istruzioni di dettaglio in merito al contenuto minimale dell'offerta, con l'avvertenza che la mancanza di uno o più degli elementi indicati avrebbe comportato l'eliminazione dalla procedura di valutazione.

Infine, la lettera di invito prevedeva la possibilità per le società offerenti di far pervenire eventuali richieste di chiarimenti, possibilità di cui si sono avvalse alcune delle società invitate.

3.3. Svolgimento della selezione

Entro il termine stabilito nella lettera d'invito (19/01/2018) tutte le Società di revisione invitate hanno presentato la loro offerta.

Il Direttore Amministrazione Finanza e Controllo ha quindi incontrato i rappresentanti delle diverse società di revisione, informandone tempestivamente il Collegio Sindacale.

La documentazione pervenuta ha confermato l'appartenenza delle società offerenti a importanti network internazionali e modalità di svolgimento delle attività oggetto dell'offerta adeguate in relazione all'ampiezza e alla complessità dell'incarico.

Si dà atto, inoltre, che tutte le società hanno attestato l'assenza di cause di incompatibilità ai sensi della normativa vigente (art. 10 D. Lgs. 39/20190 e art. 149 - bis e seguenti del Regolamento Emittenti), anche con riferimento alle altre società italiane ed estere facenti parte del network.

La Società, al momento, non dispone di elementi idonei a porre in dubbio le dichiarazioni rilasciate dalle candidate.

Alla luce degli approfondimenti istruttori e degli incontri avuti con tutti i partner proposti dalle società offerenti quali potenziali responsabili della revisione, la Direzione Amministrazione Finanza, con la supervisione del Collegio Sindacale, ha analizzato nel dettaglio ed in via comparativa le offerte rilevando, per ciascun profilo valutativo, gli aspetti distintivi e qualificanti di ciascuna società.

$\bigotimes$

3.4. Esito della selezione

Al termine del complessivo processo di selezione effettuato nei termini sopra sintetizzati e tenuto conto, in particolare, dell'esito della procedura di ponderazione degli aspetti qualitativi e quantitativi, la Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo ha emesso in data 2 febbraio 2018 la propria "Relazione sulle conclusioni della procedura di gara", ex articolo 16, comma 3, del Regolamento UE, contenente gli esiti delle valutazioni e il proprio giudizio in via preferenziale a favore dell'offerta presentata dalla società EY Spa.

Si riporta, qui di seguito, il punteggio complessivo ottenuto dalle quattro società partecipanti alla selezione.

KPMG ËΥ PWC MAZARS
VALUTAZIONE QUALITATIVA 58.13 57,00 56.06 29,19
VALUTAZIONE QUANTITATIVA 13.75 36.25 16.25 33,75
TOTALE 71.88 93.25 72.31 62,94

Come si evince dal prospetto, EY Spa non solo ha ottenuto un elevato punteggio in tutti i parametri di carattere qualitativo (57/60) ma, al tempo stesso, ha presentato l'offerta economica più conveniente in termini di corrispettivo globale per l'incarico novennale (Euro 969.228, corrispondente a 18.027 ore, con rate orario ponderato di Euro 53,77).

Al riguardo, si evidenzia che il mancato raggiungimento del punteggio massimo di 60 punti sul piano qualitativo, è stato determinato dall'assenza di una conoscenza pregressa del gruppo Sabaf per mancanza di precedenti incarichi di revisione (punto 2.2.).

Con riferimento all'offerta economica, i rappresentanti di EY Spa, durante il colloquio con il Direttore Amministrazione Finanza e Controllo, hanno sottolineato che la stima delle ore è stata effettuata anche tenendo in considerazione le significative economie in termini di ore di lavoro del personale di staff, rese possibili grazie all'impiego di un efficiente software di revisione e al maggior coinvolgimento di partner e manager nella pianificazione del lavoro.

In conclusione, nel confermare che la selezione è stata realizzata nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 16, comma 3, del Regolamento UE, il Collegio Sindacale formula al Consiglio la seguente Raccomandazione.

Raccomandazione del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale:

a) sulla base della procedura esperita, delle offerte, delle valutazioni svolte e degli esiti delle stesse,

tenuto conto che l'art. 16, comma 2, del Regolamento prevede che l b) raccomandazione motivata del Collegio Sindacale debba contenere almeno due possibili alternative di conferimento ai fini di consentire la facoltà di scelta, e

considerato che sempre il citato art. 16, comma 2, del Regolamento $\mathbf{c}$ richiede al Collegio Sindacale di esprimere una preferenza debitamente giustificata per una di esse,

RACCOMANDA

Al Consiglio di Amministrazione di proporre all'Assemblea degli Azionisti di conferire l'incarico di revisione legale di Sabaf S.p.A. per gli esercizi 2018-2026 alla EY S.p.A., in via preferenziale, o alla PricewaterhouseCoopers S.p.A., in via secondaria.

Le condizioni economiche relative alle predette società di revisione sono riportate negli allegati n. 1 e 2 della presente Raccomandazione, mentre le condizioni contrattuali, identiche per tutte le società partecipanti alla selezione, sono quelle definite nella lettera d'invito.

Infine, tra le due società di revisione, il Collegio Sindacale

ESPRIME LA PROPRIA PREFERENZA

nei confronti della EY S.p.A., in quanto società che ha conseguito il punteggio più elevato a seguito della procedura di valutazione delle offerte e, pertanto, ritenuta maggiormente idonea all'assolvimento dell'incarico, nonché in linea con le esigenze della Società.

Dichiarazione ex articolo 16, comma 2 del Regolamento UE 537/2014

Il Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 161 comma 2, del Regolamento dichiara che la presente Raccomandazione non è stata influenzata da terze parti e che non è stata applicata alcuna clausola, di cui al relativo paragrafo 6 dell'articolo 16 del predetto Regolamento, tra la Società ed una terza parte volta a limitare la scelta dell'Assemblea degli Azionisti.

Ospitaletto, 6 febbraio 2018

Il Collegio Sindacale

Dott. Antonio Passantino

Dott. Enrico Broli

Dott.ssa Luisa Anselmi

Sindaco Effettivo

Sindaco Effettivo

Presidente

Sabaf S.p.A.

Proposta per i servizi di revisione legale dei conti per il novennio 2018-2026 ai sensi del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e del Regolamento (UE) n. 537/2014

Spettabile Sabaf S.p.A. Via dei Carpini 1 25035 Ospitaletto (BS)

Brescia, 18 gennaio 2018

Con riferimento ai contatti recentemente intercorsi, siamo lieti di sottoporre modalità e condizioni relative all'incarico (nostro riferimento: 22663250.1.0) di seguito descritto.

1. Oggetto della proposta

Oggetto della proposta, formulata in ottemperanza alle disposizioni del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 (il "Decreto"), del Regolamento (UE) n. 537/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014, e della Comunicazione CONSOB n. 3556 del 18 aprile 1996 è:

  • la revisione contabile del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato per ciascuno dei nove esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2026, della Sabaf S.p.A. (di seguito anche "Società" o "Cliente"), ai sensi dell'articolo 14 comma 1, lettera a) del Decreto;
  • l'attività di verifica nel corso dell'esercizio della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, ai sensi dell'articolo 14 comma 1, lettera b) del Decreto:
  • la verifica sulla coerenza della relazione sulla gestione, e di alcune specifiche informazioni riportate nella relazione sul governo societario e sugli aspetti proprietari, con il bilancio d'esercizio e con il bilancio consolidato e sulla loro conformità alle norme di legge, nonché le attività volte al rilascio della dichiarazione circa l'eventuale identificazione di errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune specifiche informazioni riportate nella relazione sul governo societario e sugli aspetti proprietari, ai sensi dall'articolo 14 comma 2, lettera e) del Decreto.
  • le attività volte alla sottoscrizione delle Dichiarazioni Fiscali in base all'articolo 1, comma 5, primo periodo, del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 come modificato dall'articolo 1, comma 94, L. 24 dicembre 2007, n. 244
  • la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato per ciascuno dei nove periodi infrannuali con chiusura dal 30 giugno 2018 al 30 giugno 2026,

La durata dell'incarico è di nove esercizi.

La revisione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato farà riferimento al prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, al conto economico, al prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo, al prospetto dei movimenti del patrimonio netto, al rendiconto finanziario e alle note illustrative al bilancio predisposti secondo gli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea (di seguito anche "IFRS").

La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato farà riferimento all'International Accounting Standard n. 34, secondo quanto previsto dall'articolo 154-ter comma 3 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 - Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (TUIF).

EY S.p.A EY S.p.A.
Sede Legale: Via Po, 32 - 00198 Roma
Capitale Sociale deliberato Euro 3.250.000.00, sottoscritto e versato Euro 3.100.000.00 i.v.
Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Roma
Codice rivia de Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla scritta all'Albo Speciale delle società di revisione
Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione
Consob al progressivo n. 2 delibera n. 10831 del 16/ istro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998

A member firm of Ernst & Young Global Limited

La revisione del bilancio d'esercizio e di quello consolidato della Società comporterà anche la revisione dei bilanci delle società controllate e collegate nell'estensione indicata nell' Allegato -Tabella incarichi società partecipate ovvero di eventuali documenti ed informazioni trasmesse dalle società controllate alla Capogruppo ai fini del consolidamento.

La definizione del piano di revisione è stata effettuata sulla base dell'importanza relativa che ciascuna partecipata riveste ai fini della revisione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato della Sabaf S.p.A..

Le attività volte al rilascio dell'attestazione, attraverso apposita relazione distinta da quella di cui all'art. 14 del Decreto, circa la conformità delle informazioni contenute nella "dichiarazione consolidata di carattenere non finanziario" ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 254/2016 saranno oggetto di proposta separata.

Le attività da voi richieste come Agreed-Upon-Procedures sulle situazioni intermedie trimestrali saranno oggetto di proposta separata.

Natura dell'incarico $II.$

Il nostro incarico comporterà l'espletamento delle funzioni e delle attività previste dall'articolo 14 del Decreto, secondo le modalità descritte nella presente proposta.

La revisione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato verrà da noi effettuata secondo i principi di revisione elaborati ai sensi dell'articolo 11 del Decreto (i "Principi di Revisione Internazionali (ISA Italia)").

Le fonti normative cui ci riferiremo sono costituite dagli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, che saranno in vigore alla fine di ciascuno degli esercizi considerati. I suddetti principi potrebbero essere soggetti a cambiamenti per effetto sia di nuovi orientamenti della Commissione Europea in merito alla loro omologazione, sia dell'emissione di nuovi principi o interpretazioni da parte degli organismi competenti. L'applicazione degli eventuali nuovi principi contabili dovrà rispettare le specifiche regole transitorie ove previste, o in assenza, le regole generali IFRS sui cambiamenti di principi contabili.

Le verifiche sulla regolare tenuta della contabilità sociale al fine di ottemperare a quanto previsto dall'articolo 14 comma 1, lettera b) del Decreto saranno svolte nel corso dell'esercizio secondo un calendario da concordare e saranno estese anche al periodo successivo al 31 dicembre 2026 fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio dell'incarico. Relativamente a tali verifiche svolgeremo le procedure indicate dal principio di revisione (SA Italia) n. 250B.

Per quanto riguarda le attività di verifica finalizzate all'espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio e sulla sua conformità alle norme di legge, nonché per il rilascio della dichiarazione circa l'eventuale identificazione di errori significativi nella relazione sulla gestione, previsti dall'articolo 14 comma 2 lettera e) del Decreto, svolgeremo le procedure indicate dal principio di revisione (SA Italia) n. 720B.

La revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato farà riferimento alle procedure statuite dalla delibera CONSOB n. 10867 del 31 luglio 1997.

Compete agli Amministratori della Società la responsabilità della redazione del bilancio d'esercizio e di quello consolidato, della relazione sulla gestione, della correttezza delle informazioni in esso/i contenute e della correzione di tutti gli errori significativi riscontrati, nonché dell'adequatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema di controllo amministrativocontabile anche ai fini della regolare tenuta delle scritture contabili, della corretta rappresentazione dei fatti di gestione e dell'integrità del patrimonio sociale.

È altresì responsabilità degli Amministratori l'implementazione e il funzionamento di un adeguato sistema di controllo interno volto a prevenire e ad individuare frodi 1 e/o errori.

La responsabilità del revisore è invece quella di esprimere un giudizio professionale sul bilancio nel suo complesso sulla base di una revisione condotta in conformità ai Principi di Revisione Internazionali (ISA Italia). Nei casi previsti da tali principi, può rendersi necessario modificare la forma ed il contenuto della nostra relazione alla luce dei risultati della revisione svolta.

L'articolo 154-bis del TUIF prevede la nomina del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il quale è responsabile per la predisposizione di adequate procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio, nonché di ogni altra comunicazione di carattere finanziario. Pertanto, le lettere di attestazione che Vi chiederemo in conformità a quanto previsto dal principio di revisione internazionale ISA Italia 580 "Attestazioni scritte" e secondo quanto indicato dal modello contenuto nel Documento di Ricerca Assirevi in materia, dovranno essere sottoscritte, oltre che dal legale rappresentante della Società, in nome e per conto del Consiglio di Amministrazione, anche dal dirigente sopra indicato nominato secondo la normativa di riferimento.

Per quanto riguarda le evidenze documentali predisposte dalla Vostra società o dai Vostri consulenti a supporto della relazione predisposta dagli organi amministrativi delegati e dal dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 154-bis, comma 5, del TUIF, è necessario che le stesse, ed i loro aggiornamenti, ci siano rese disponibili in tempo utile per lo svolgimento del nostro lavoro. Resta inoltre inteso che non esprimeremo alcun giudizio sulla relazione predisposta dagli organi amministrativi delegati e dal dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ai sensi dell'articolo 154-bis, comma 5, del TUIF.

Al termine del lavoro di revisione e prima della emissione della nostra relazione di revisione, ci rilascerete una lettera di attestazione circa la veridicità, completezza e correttezza dei dati esposti nel bilancio d'esercizio e in quello consolidato e la loro conformità alle scritture contabili e alla documentazione societaria.

L'espletamento del nostro incarico di revisione del bilancio d'esercizio e di quello consolidato nonché di effettuazione delle verifiche sulla regolare tenuta della contabilità presuppone la disponibilità della relativa documentazione secondo un calendario da concordare. In particolare, per consentirci di svolgere i controlli in tempi utili per l'emissione delle nostre relazioni, ai sensi del comma 1-ter dell'articolo 154-ter del TUIF, ci trasmetterete il progetto di bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, corredati dalle relative relazioni, sulla gestione approvati dall'organo amministrativo almeno 15 giorni prima rispetto alla data di pubblicazione della relazione finanziaria annuale.

Ai sensi dell'articolo 14, comma 6, del Decreto, i soggetti incaricati della revisione legale hanno diritto ad ottenere dagli amministratori documenti e notizie utili all'attività di revisione legale e possono procedere ad accertamenti, controlli ed esame di atti e documentazione.

<sup>1 Il termine "frode" include le false dichiarazioni per bilanci intenzionalmente errati e l'appropriazione indebita di beni della Società. Le false dichiarazioni sui bilanci comprendono l'omissione intenzionale di importi o di informativa nel bilancio al fine di ingannare gli utilizzatori stessi del bilancio. L'appropriazione indebita di beni include il furto dei beni della Società e le false o ingannevoli registrazioni atte a dissimulare la mancanza dei beni o la cessione degli stessi senza un'adeguata autorizzazione.

3 Proposta per i servizi di revisione legale dei conti alla Sabaf S.p.A. per il novennio 2018-2026

$III.$ Modalità di svolgimento dell'incarico

a) Revisione contabile del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato ai sensi dell'articolo 14 comma 1, lettera a) del Decreto

L'attività prevista dall'articolo 14, comma 1, lettera a ) si identifica nella revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato. Come previsto dalle norme professionali tecnico-deontologiche, la revisione contabile di un bilancio comporta l'esame sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio stesso. La revisione contabile di un bilancio comprende anche la valutazione dell'adequatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli Amministratori nonché la valutazione della presentazione del bilancio nel suo complesso.

La natura, i tempi e l'estensione dei controlli verranno determinati tenendo conto della significatività dei dati di bilancio e della valutazione dei controlli procedurali. Pertanto con tale finalità e nella misura giudicata ottimale, effettueremo uno studio ed una verifica dell'affidabilità di tali controlli. Le nostre conclusioni non potranno rappresentare una valutazione del sistema di controllo interno aziendale nella sua globalità.

Le norme tecniche di svolgimento della revisione contabile richiedono che il lavoro di revisione venga pianificato e svolto in modo da ottenere una ragionevole sicurezza che nel bilancio non siano presenti errori di tale significatività da alterarne l'attendibilità.

A causa della natura selettiva e degli altri limiti insiti nelle procedure di revisione ed in ogni sistema di controllo interno, rimane un inevitabile rischio che eventuali frodi, errori e irregolarità, anche significative, possano non essere individuate. Tali frodi, errori ed irregolarità, qualora rilevati, verranno immediatamente comunicati al Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, alla CONSOB e alla Banca d'Italia in ottemperanza all'articolo 8 del TUIF e dell'articolo 52 del TUB e trattati in conformità ai principi di revisione di riferimento.

Il nostro lavoro di revisione sul bilancio sarà per ogni esercizio suddiviso nelle seguenti tre attività:

  • comprensione dei sistemi contabili e di controllo interno della Società, con particolare riguardo alle direttive ed alle procedure che influenzano direttamente la generazione dei dati di bilancio, al fine di pianificare e sviluppare l'approccio di revisione. Al termine di questa fase formuleremo il piano di verifica dettagliato sulla scorta degli elementi conoscitivi acquisiti;
  • svolgimento, nella misura giudicata ottimale, delle verifiche sulla base del piano di cui alla fase precedente, principalmente sui fatti gestionali dell'esercizio. Lo scopo, tra l'altro, è quello di valutare se poter fare affidamento nella revisione ai controlli insiti nelle procedure, e quindi effettuare sondaggi di conformità su di essi, e conseguentemente di valutare la possibilità di errori ed irregolarità nel bilancio di fine esercizio;
  • verifica dei saldi di bilancio, nonché eventuali ulteriori accertamenti necessari per la formulazione del nostro giudizio sul bilancio stesso.

Le prime due attività vengono da noi normalmente esaurite prima della chiusura dell'esercizio, mentre la terza viene svolta a partire dal periodo di preparazione del bilancio. Potremo inoltre acquisire archivi elettronici riguardanti le transazioni contabili e gestionali, al fine di effettuare su di esse verifiche di dettaglio.

b) Verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili ai sensi dell'articolo 14 comma 1, lettera b) del Decreto

La verifica della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili viene effettuata attraverso lo svolgimento delle procedure di revisione finalizzate all'espressione del giudizio sul bilancio descritte nei Principi di Revisione Internazionali (ISA Italia) che disciplinano la revisione contabile del bilancio.

Le verifiche sulla regolare tenuta della contabilità sociale al fine di ottemperare a quanto previsto dall'articolo 14, comma 1, lettera b) del Decreto saranno svolte nel corso dell'esercizio, secondo un calendario da concordare, e comprenderanno lo svolgimento delle procedure previste dal principio di revisione SA Italia 250B "Le verifiche della regolare tenuta della contabilità sociale".

Qualora da tali verifiche dovessero emergere problemi di rilevanza ne daremo comunicazione al Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, al Consiglio di Amministrazione e al Dirigente Preposto.

Va ricordato che alle verifiche in oggetto si applicano gli stessi limiti insiti in ogni procedimento revisionale. Fra di essi ricadono i limiti insiti nell'applicazione del metodo del campione e quelli connessi a qualsiasi sistema contabile-amministrativo e connesso sistema dei controlli interni. Pertanto, errori ed irregolarità, anche di entità significativa, potrebbero non essere rilevati.

c) Verifica sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni riportate nella relazione sul governo societario e sugli aspetti proprietari con il bilancio d'esercizio e con il bilancio consolidato e sulla loro conformità alle norme di legge, nonché attività volte al rilascio della dichiarazione circa l'eventuale identificazione di errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune specifiche informazioni riportate nella relazione sul governo societario e sugli aspetti proprietari, ai sensi dall'articolo 14 comma 2, lettera e) del Decreto

Tale verifica verrà svolta secondo quanto previsto dal principio di revisione (SA Italia) n. 720B.

Tali procedure di verifica potrebbero comportare l'ottenimento dai revisori delle componenti di opportune conferme di informazioni ed altri dati relativi ai bilanci delle società delle componenti dagli stessi sottoposti a revisione.

d) Revisione del bilancio consolidato, attività di revisione previste dall'articolo 10-quinquies del Decreto

Secondo l'articolo 10-quinduies del Decreto, il revisore del gruppo assume la piena responsabilità per la relazione di revisione di cui all'articolo. 14 del Decreto

Ai fini della revisione del bilancio consolidato, il revisore di gruppo valuta ed esamina il lavoro svolto da eventuali altri revisori e mantiene documentazione della natura, tempistica ed estensione del lavoro da essi svolto. Ai fini dello svolgimento delle suddette attività, il revisore di gruppo chiede il consenso dei revisori legali al trasferimento o l'accesso alla documentazione pertinente durante lo svolgimento della revisione del bilancio consolidato come condizione affinchè esso possa basarsi sul lavoro da questi svolto.

Secondo il principio di revisione internazionale (ISA Italia) n. 600 "La revisione del bilancio del gruppo - Considerazioni specifiche (incluso il lavoro dei revisori delle componenti)"), il piano di revisione del gruppo è stato definito per consentire a EY S.p.A. di assumere il ruolo di revisore del bilancio di gruppo.

La stima delle ore e dei corrispettivi per la revisione del Gruppo include le attività connesse al coinvolgimento del revisore della capogruppo nelle procedure di valutazione del rischio e nelle procedure di revisione consequenti svolte dai revisori delle componenti sulle informazioni finanziarie delle componenti, dettagliate nel seguito, al fine di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati sui quali basare il giudizio sul bilancio del Gruppo.

Al fine dell'espressione del giudizio sul bilancio consolidato, abbiamo definito il nostro piano di revisione, che include le componenti del Gruppo riportate nell'Allegato - Tabella incarichi società partecipate e lo scopo del lavoro assegnato ai revisori di tali componenti, sulla base della significatività delle componenti, in accordo con il principio di revisione internazionale (ISA Italia) n. 600 "La revisione del bilancio del gruppo - Considerazioni specifiche (incluso il lavoro dei revisori delle componenti)), anche tenuto conto degli incarichi di revisione autonomamente conferiti dalle stesse.

Ove nel corso dell'esecuzione dell'incarico dovessero manifestarsi situazioni particolari o cambiamenti strutturali tali da comportare l'impossibilità da parte nostra all'assunzione di responsabilità di cui all'articolo 10-quinduies, comma 1, del Decreto, ovvero da richiedere modifiche al piano di revisione del Gruppo, provvederemo ad informarVi in merito alle azioni da noi ritenute necessarie.

Sulla base dei dati di cui disponiamo, le percentuali complessive che abbiamo incluso nel piano di revisione iniziale al fine dell'assunzione di responsabilità, secondo l'Allegato - Tabella incarichi società partecipate sono le seguenti:

% su totale
aggregato
% su totale
consolidato
Revisione completa dei bilanci delle componenti
effettuata da noi e dalle entità estere del
network EY
Totale attivo 99% 99%
Totale ricavi 99% 99%
Revisione completa dei bilanci delle componenti
effettuata da altri revisori
Totale attivo 0% 0%
Totale ricavi O% O%

Le percentuali sopra riportate fanno riferimento agli incarichi attualmente conferiti o in corso di conferimento. Peraltro, il programma di revisione potrà subire modifiche o integrazioni in funzione di variazioni sia nella composizione del Gruppo che dell'importanza relativa delle diverse società o componenti.

Rispetto al piano di revisione di cui nell'Allegato - Tabella incarichi società partecipate:

  • Invieremo a ciascuna delle seguenti componenti la proposta per l'attività di revisione legale e del fascicolo di consolidamento, coerentemente con il sopracitato piano di revisione:
  • $O$ A.R.C. S.r.I.
  • Sabaf Immobiliare S.r.l. $\circ$
  • o Faringosi Hinges S.r.l.

  • Le entità estere del network EY dei paesi interessati invieranno a ciascuna delle seguenti componenti estere del gruppo, la proposta per la revisione contabile dei bilanci d'esercizio secondo le disposizioni vigenti nei rispettivi paesi e dei fascicoli di consolidamento.

  • o Sabaf do Brasil
  • Sabaf Beyaz Esya Parcalari Sanay Ve Ticaret Limited Sirteki $\circ$
  • Per le sequenti componenti, non significative rispetto sia del bilancio d'esercizio che del bilancio consolidato, svolgeremo procedure di analisi comparativa a livello di gruppo del loro bilancio (o del loro fascicolo di consolidamento).
  • o Sabaf Appliance Components Trading (Kunshan) Co., Ltd.
  • Sabaf Appliance Components (Kunshan) Co., Ltd. $\Omega$

Le attività di verifica sulle informazioni finanziarie delle componenti incluse nei rispettivi fascicoli di consolidamento prevedono unicamente l'emissione di un interoffice report indirizzato a EY S.p.A. in qualità di revisore del gruppo.

e) Revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno di ciascuno degli esercizi inclusi nel periodo 2018-2026

Tale verifica comprenderà lo svolgimento delle procedure di revisione previste dalla Delibera CONSOB n. 10867 del 31 luglio 1997.

Si ritiene opportuno precisare sin d'ora che è indispensabile che il dirigente preposto ci trasmetta la bozza del bilancio consolidato semestrale abbreviato con congruo anticipo rispetto alla data fissata per l'approvazione da parte del Consiglio d'Amministrazione e in tempo utile per lo svolgimento dell'incarico, secondo un calendario da concordare, al fine di consentitci di svolgere la revisione contabile limitata entro i termini di pubblicazione della nostra relazione previsti dalla normativa.

Facciamo presente che l'indisponibilità del bilancio consolidato semestrale abbreviato in tempi ragionevolmente sufficienti ai fini dello svolgimento delle procedure di revisione potrebbe rappresentare una limitazione allo svolgimento delle procedure di revisione, con effetti consequenti sulle conclusioni formulate nelle relazioni di revisione, nonché il sostenimento di ore aggiuntive rispetto a quelle preventivate tali da comportare l'adeguamento degli onorari.

f) Attività volte alla sottoscrizione delle Dichiarazioni Fiscali in base all'articolo 1, comma 5, primo periodo, D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 come modificato dall'articolo 1, comma 94, L. 24 dicembre 2007, n. 244

In base al D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, articolo 1, comma 5, così come modificato dalla L. 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008), al D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601 nonché in base alle risoluzioni dell'Agenzia delle Entrate n. 129/E del 26 settembre 2005 e n. 146/E del 19 ottobre 2005, svolgeremo le attività di verifica finalizzate alla sottoscrizione delle Dichiarazioni Fiscali.

La nostra società svolgerà le attività di riscontro dei dati esposti nelle dichiarazioni dei redditi con le scritture contabili e le ulteriori procedure di verifica indicate, a titolo esemplificativo, nel Documento di Ricerca Assirevi in materia, finalizzate all'apposizione della sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali.

Risulta evidente che in nessun modo detta sottoscrizione rappresenta l'espressione di un giudizio di merito circa la correttezza e completezza della dichiarazione dei redditi nonché il rispetto della vigente normativa tributaria. Dette valutazioni rimangono viceversa di esclusiva competenza e responsabilità della Vostra Società. In particolare, ferma restando la nostra responsabilità nei confronti dell'autorità fiscale derivante dall'articolo 9 comma 5 del D. Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471, in caso di accertamenti da parte dell'autorità fiscale resta inteso che non assumiamo alcuna responsabilità nei confronti della Vostra Società, dei Soci e degli Amministratori.

IV. Personale impiegato, tempi, corrispettivi ed altre spese accessorie della revisione

1. Personale impiegato e gruppo dirigente

L'esecuzione dell'incarico sarà affidata ad un gruppo di revisori contabili a vari livelli professionali e a personale esperto in sistemi computerizzati, in tematiche fiscali, attuariali e di finanza derivata in rapporto alla complessità delle aree in esame. Parte delle attività oggetto della presente proposta potranno essere svolte anche da altre entità del Network EY, le quali potranno anche intrattenere una relazione diretta con la Vostra Società, fermo restando che EY S.p.A. rimane responsabile in via esclusiva delle attività di revisione.

Il socio responsabile del lavoro di revisione sarà il Dottor Massimo Meloni, Revisore Legale, che ha maturato una poliennale esperienza di revisione sui bilanci di società del settore.

L'ufficio di riferimento sarà quello di Brescia.

Ai sensi dell'articolo 17, comma 4 del Decreto, l'incarico di responsabile della revisione dei bilanci di un ente di interesse pubblico non può essere esercitato dalla medesima persona per un periodo eccedente sette esercizi sociali, né questa persona può assumere nuovamente tale incarico, neppure per conto di una diversa società di revisione se non siano decorsi almeno tre anni dalla cessazione del precedente. Ai fini del rispetto della disposizione menzionata, prima che il socio responsabile dell'incarico raggiunga il limite dei sette esercizi sociali, verrà fatta apposita comunicazione alla Vostra società, con opportuna informativa anche alla CONSOB, in vista della relativa sostituzione.

2. Tempi, corrispettivi ed altre spese

Sono riepilogati successivamente i tempi e gli onorari da noi stimati per ciascun esercizio per lo svolgimento dell'incarico, in relazione alle diverse categorie professionali che si prevede di impiegare nell'effettuazione del lavoro.

Triennio 2018-2020

N. personale implegato N. Ore Rate orario Fees. Fees
P M А м Ð м Media P M Tot Arrotond. finale
Revisione legale del bilancio
separato (inclusa la sottoscrizione
delle dichiarazioni fiscali)
5. 35 70 123 123 110 80 60 30 70 3.850 5.600 7.350 3.675 20.475 $-475$ 20,000
Revisione legale del bilancio
consolidato
6 18 32 32 110 80 60 30 70 660 440 1.890 945 4.935 65 5,000
Revisione contabile limitata della
Irelazione finanziaria semestrale
consolidata abbreviata
7.88 15 30 53 53 110 80 60 30 70 1.650 2.400 3.150 1.575 8.775 $-275$ 8.500
Verifica della regolare tenuta della
contabilità sociale
a. 16 28 28 110 80 60 30 70 880 1.280 1.680 B40 4,680 320 5.000
Totale 95 196 343 343 10.450 15.680 20.580 10,290 57.000 $-18500$ 38,500

Triennio 2021-2023

N. personale impiegato N. Ore Rate orario Fees Fees
м А P м P. м а. Media P м Tot Arrotond. finale
Revisione legale del bilancio
separato (inclusa la sottoscrizione
delle dichiarazioni fiscali)
5. 32 64 112 112 110 80 60 30 70 3.520 5.120 6.720 3.360 18.720 $-220$ 18.500
Revisione legale del bilancio
consolidato
8 16 28 28 110 80 60 30 70 880 1.280 .680 840 4.680 $-180$ 4.500
Irevisione contabile limitata della
relazione finanziaria semestrale
consolidata abbreviata
$3 + 1$ 14 25 49 49 110 80 60 30 70 1.540 2.006 2.940 1.470 7.956 8,000
Verifica della regolare tenuta della
contabilità sociale
$\theta$ 16 28 28 110 80 60 30 70 880 4.280 1.680 840 4.680 320 5.000
Totale 91 179 310 319 10.010 ACCA1 10.110 QEEE ES MM mm: 34,000

Triennio 2024-2026

N. personale impiegato N. Ore Rate orario Fees Fees
P. м А p м p M Media p $\overline{M}$ Tot Arrotond. finale
Revisione legale del bilancio
separato (inclusa la sottoscrizione
delle dichiarazioni fiscali)
$5^{\circ}$ $\Delta$ 31 62 109 109 110 80 60 30 70 3.410 4.960 6.510 3.255 18.135 $-135$ 18.000
Revisione legale del bilancio
consolidato
14 25 25 110 80 60 30 70 770. 1.120 1.470 735 4.095 $-95$ 4.000
revisione contabile limitata della
irelazione finanziaria semestrale
consolidata abbreviata
311 10 26 46 46 110 80 60 30 70 1.121 2.080 2.730 1.365 7.296 204 7,500
Verifica della regolare tenuta della
contabilità sociale
a. 16 28 28 110 80 60 30 70 880 1,280 1,680 840 4,680 $-180$ 4,500
Totale 83 172 301 301 9,151 13,760 18,060 9.030 50,000 $+16000$ 34,000

* I soci coinvolti saranno: Socio firmatario del bilancio, EOR (Engagement Quality Reviewer), Tax Partner, Valuation Partner (Per la review dell'Impairment) e FAAS Partner (Per la review dei derivati)
** I soci coinvolti p

Ai sensi dell'articolo 10 comma 10 del Decreto, che richiede di determinare il corrispettivo per l'incarico di revisione legale in modo da garantire la qualità e l'affidabilità dei lavori, le risorse professionali e le ore previste per l'incarico sono state stimate sulla base delle informazioni forniteci, avuto riguardo:

  • a) alla dimensione, composizione e rischiosità delle più significative grandezze patrimoniali, economiche e finanziarie del bilancio della Società, nonchè ai profili di rischio connessi al processo di consolidamento dei dati relativi alle società del gruppo:
  • b) alla preparazione tecnica e all'esperienza che il lavoro di revisione richiede;
  • alla necessità di assicurare, oltre all'esecuzione materiale delle verifiche, un'adequata $\mathcal{C}$ attività di supervisione e di indirizzo, nel rispetto dei principi di revisione di riferimento.

Gli onorari della presente proposta sono stati da noi stimati assumendo che le informazioni da Voi forniteci al fine di stimare i tempi previsti per lo svolgimento dei servizi oggetto della presente proposta siano complete e corrette; pertanto, abbiamo assunto che la natura e la complessità dell'incarico di revisione legale siano coerenti con quanto discusso con Voi durante gli incontri preliminari.

Gli onorari si intendono comprensivi di tutte le attività necessarie allo svolgimento delle attività (ivi incluse, a titolo di esempio non esaustivo, analisi sui sistemi informatici a supporto delle attività di audit. costi generali e di supporto tecnologico quali spese postali, telefoniche, di riproduzione, di

segreteria e di ogni altro costo di natura similare, utilizzo personal computer, etc.) e delle spese forfetarie (quali ad esempio le spese generali ed amministrative). Pertanto, saranno oggetto di riaddebito in fattura esclusivamente le spese vive documentate effettivamente sostenute per trasferte laddove EY non disponga di uffici nelle diverse sedi delle società del Gruppo e comunque nei limiti del 10% degli onorari relativi alle attività per le quali si è resa necessaria la trasferta. La richiesta di rimborso sarà corredata da dettagliata documentazione di supporto sulle spese sostenute e dalle necessarie informazioni esplicative. Su richiesta, copia della documentazione di spesa sarà fornita dalla società aggiudicataria, con attestazione che trattasi di costi inerenti allo svolgimento dell'incarico. Resta infine inteso che, salvo che per i casi precedentemente specificati, per ogni altra eventuale spesa verrà richiesta preventiva autorizzazione scritta alla Società. Il contributo Consob non e incluso negli onorari: pertanto, verrà riaddebitato alla società conferente l'incarico in misura pari all'importo corrisposto alla Commissione nella fattura di saldo. Gli onorari non includono l'IVA.

Il pagamento dovrà essere effettuato a 30 giorni data fattura.

V. Criteri per l'adeguamento dei corrispettivi durante l'incarico

Gli onorari sopra indicati sono validi sino al 31 dicembre 2018. Al 1º gennaio 2019, e così ad ogni 1º gennaio successivo, essi saranno adeguati in base alla variazione totale dell'indice dei prezzo al consumo di ogni paese rispetto all'anno precedente (base gennaio 2018),

ovvero analogo indice del costo della vita dei paesi esteri in cui operano le componenti del Gruppo. Gli onorari potranno essere oggetto di revisione, concordata tra le parti, solo al manifestarsi di circostanze eccezionali, tali da determinare l'esigenza di un maggior numero di ore e/ o un diverso impegno delle categorie professionali previste. In tal caso sarà nostra cura fornirVi preventivo e motivato avviso di tali circostanze e sottoporVi la nostra proposta per l'integrazione del preventivo originario. Eventuali vostri errori di valutazione sull'impegno necessario per svolgere la revisione non possono rientrare tra le circostanze eccezionali o imprevedibili. Gli onorari per le attività di revisione. in particolare, dovranno essere stimati sulla base del corpus attuale dei principi contabili e delle normative locali applicabili, anche tenendo conto delle prevedibili evoluzioni dei principi di riferimento ed in particolare dei principi IFRS.

L'adozione di nuovi principi IFRS o la modifica dei principi esistenti non costituiranno circostanza eccezionale in forza della quale potranno essere modificati gli onorari stabiliti. Nel caso, previsto dall'articolo 23, paragrafo 3, comma 2 del Regolamento Europeo 537/2014, in cui la CONSOB dovesse richiedere a EY la comunicazione di notizie e/o documenti relativi alla Società e alle società del gruppo, incluse le controllanti, anche tramite audizione delle nostre risorse professionali e/o ispezione presso i nostri uffici, potrebbero richiedersi attività addizionali da svolgere direttamente dall'audit team del gruppo a fronte di tali eventi.

Le attività aggiuntive che si renderebbero necessarie, saranno fatturate separatamente in base al tempo effettivamente speso dal nostro team di revisione e dai nostri specialisti applicando le tariffe orarie sopra definite. Ai sensi dell'articolo10-quinquies, comma 5 del Decreto, nel caso in cui il revisore del gruppo sia oggetto di un controllo della qualità o di un'indagine riguardante la revisione legale del bilancio consolidato, esso rende disponibile all'autorità competente, laddove richiesta, la documentazione pertinente da egli stesso conservata sul lavoro di revisione svolto dai revisori di un Paese terzo, ai fini della revisione del gruppo, comprese tutte le relative carte di lavoro. Gli onorari da noi proposti sono stati stimati tenuto conto dell'esperienza maturata presso entità con caratteristiche e dimensioni simili a quelle del vostro Gruppo.

L'Offerta continuerà ad essere applicabile ai singoli contratti di revisione stipulati per ciascuna società del Gruppo sino a quando le stesse rimarranno nell'ambito del Gruppo. Nel caso di nuove business combination, le attività di revisione aggiuntive dovranno essere quotate secondo parametri di valutazione coerenti con quelli della presente offerta, eventualmente rivalutati secondo quanta previsto in questo paragrafo. Nel caso di modifiche al perimetro di consolidamento derivanti da operazioni di cessione o riorganizzazione interna che comportino il venir meno delle previste attività di revisione, le stesse non saranno rese ed i relativi compensi non saranno dovuti.

VI. Indipendenza

L'incarico oggetto della presente proposta comporta l'accertamento dei requisiti di indipendenza previsti dagli articoli 10, 10-bis e 17 del Decreto e dagli articoli 4, 5 e 6 del Regolamento UE 537/2014: tali requisiti, laddove previsto dalle citate norme, saranno oggetto di specificazione nei regolamenti attuativi emessi dalle competenti autorità.

Ai fini di individuare eventuali situazioni di incompatibilità, si riporta in allegato alla presente proposta l'elenco dei soci della EY S.p.A. al fine di consentire alla Vostra Società di effettuare una verifica autonoma circa l'assenza di tali situazioni.

Al fine di monitorare il rispetto delle prescrizioni della normativa sopra richiamata. Vi invitiamo sin d'ora a trasmetterci tempestivamente ogni variazione e degli organi sociali e della struttura della compagine societaria della Vostra Società, nonché di quelli delle società controllate dalla società che conferisce l'incarico, delle società che la controllano o sono sottoposte a comune controllo.

Resta convenuto che, al fine di rispettare la normativa sopra richiamata, la Vostra Società si impegna ad evitare di porre in essere comportamenti non conformi a quanto previsto dalle citate norme, informandoci tempestivamente di ogni circostanza di cui dovesse venire a conoscenza utilizzando l'ordinaria diligenza e che risulti potenzialmente in grado di compromettere la nostra indipendenza. Da parte nostra monitoreremo eventuali minacce alla nostra indipendenza che possano sorgere nel corso dell'incarico e porremo in essere tempestivamente le misure di salvaguardia che si rendessero di volta in volta necessarie in conformità con le disposizioni regolamentari e i principi di revisione applicabili.

Ai sensi dell'art.19, comma 1, lett. e) del D.Lgs. 39/2010 e dell'art 6 comma 2) lett.a) del Regolamento Europeo 537/2014 confermeremo annualmente per iscritto al Comitato per il controllo interno e la revisione contabile la nostra indipendenza e comunicheremo al medesimo organo gli eventuali rischi per l'indipendenza e le misure adottate per mitigarli.

Relazioni di revisione e giudizi sui bilanci e relazione VII. sulla revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Al termine del lavoro verrà emessa per ciascun esercizio la relazione di revisione legale contenente il giudizio sul bilancio d'esercizio e sul bilancio consolidato della Sabaf S.p.A., ai sensi dell'articolo 14 del Decreto e dell'art.10 del Regolamento UE 537/2014, seguendo per forma e contenuto il dettato normativo nonché il modello previsto dai principi di revisione ISA Italia.

Per la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, sarà redatta la relazione secondo la Delibera CONSOB n. 10867 del 31 luglio 1997.

VIII. Comunicazioni con il Comitato per il controllo interno e la revisione contabile e con gli altri organi di controllo delle controllate

Ai sensi dell'articolo 2409 septies del Codice Civile, il Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile e i soggetti incaricati della revisione legale dei conti si scambiano tempestivamente le informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti. A tal fine si renderà necessario anche uno scambio di informazioni con il Comitato per il controllo interno e la revisione contabile della Vostra Società e con gli altri organi di controllo delle società controllate.

L'accettazione della presente proposta costituirà autorizzazione da parte Vostra a procedere in tal senso, ove richiesto dalle specifiche circostanze, nei casi e secondo le modalità previste dai principi di revisione (ISA Italia) 260 "Comunicazione con i responsabili delle attività di governance" e 265 "Comunicazione delle carenze nel controllo interno ai responsabili delle attività di governance ed alla direzione"

IX. Relazione aggiuntiva per il comitato per il controllo interno e la revisione contabile

Non oltre la data di emissione della relazione di revisione, presenteremo al Comitato per il controllo interno e la revisione contabile una Relazione Aggiuntiva predisposta in accordo all'art. 11 del Regolamento UE 537/2014.

A titolo esemplificativo e nel rispetto del contenuto normativamente previsto, tale Relazione riporterà eventuali dubbi significativi sulla capacità dell'ente di continuare a operare come un'entità in fuzionamento, le carenze significative nel sistema di controllo interno per l'informativa finanziaria e/o nel sistema contabile eventualmente riscontrate, le questioni significative riguardanti casi di non conformità, effetiva o presunta, a leggi e regolamenti o a disposizionei statutarie, e l'indicazione dei metodi di valutazione applicati alle diverse voci di bilancio d'esercizio o consolidato compreso l'eventuale impatto delle modifiche di tali metodi.

Ai sensi del citato Regolamento, le questioni principali emerse dalla revisione legale dei conti segnalate nella Relazione Aggiuntiva, ed in particolare eventuali carenze significative nel sistema di controllo interno, saranno oggetto di discussione con il Comitato per il controllo interno e la revisione contabile e potranno essere portate all'attenzione dell'organo di amministrazione.

X. Revoca, dimissioni e risoluzione del contratto

L'articolo 13 del Decreto prevede che, a determinate condizioni, (i) l'Assemblea possa revocare l'incarico, sentito l'organo di controllo, quando ricorra una giusta causa; (ii) il contratto di revisione possa essere risolto consensualmente; (iii) la Società di revisione possa dimettersi dall'incarico. I casi e le modalità di revoca, dimissioni e risoluzione consensuale sono disciplinati secondo quanto stabilito dal Regolamento adottato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze con il Decreto 28 dicembre 2012, n. 261.

XI. Normativa antiriciclaggio

EY S.p.A. è destinataria degli obblighi previsti dal D. Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 (di seguito "Normativa Antiriciclaggio"), novellato dal D. Lgs. 25 maggio 2017, n. 90, in attuazione della Direttiva UE 849/2015, relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo, nonché delle disposizioni emanate dalle autorità di vigilanza del settore nel vigore della previgente disciplina che continuano a trovare attuazione sino al 31 marzo 2018.

L'obbligo di adeguata verifica della clientela, con particolare riferimento agli obblighi di identificazione del cliente e del titolare effettivo, deve essere completato prima del conferimento dell'incarico.

Ci fornirete, sotto la Vostra responsabilità penale che conseguirebbe in caso di violazione, tutte le informazioni necessarie e aggiornate per consentirci di adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela sulla base delle disposizioni previste dagli artt. 17-22 della normativa Antiriciclaggio. In particolare, ai fini dell'identificazione del titolare effettivo, ci fornirete per iscritto tutte le informazioni necessarie e aggiornate delle quali siete a conoscenza.

Nel caso in cui non fossimo messi in grado di rispettare gli obblighi di adeguata verifica della clientela, con particolare riguardo all'identificazione del cliente e del titolare effettivo, ai sensi delle disposizioni dell'art. 19, comma 1, lettere a), b), e c) del Decreto, saremo tenuti all'obbligo di astensione dallo svolgimento della nostra prestazione professionale, ai sensi dell'art. 42, comma 1 della normativa Antiriciclaggio e, conseguentemente, a presentare le dimissioni dall'incarico di revisione.

Vi viene fornita in allegato l'informativa sugli adempimenti a fini antiriciclaggio previsti a carico nostro e del cliente dalla normativa Antiriciclaggio.

Con riferimento all'obbligo di segnalazione delle operazioni sospette all'Unità di Informazione Finanziaria ("UIF"), a cui la società di revisione è tenuta, pena l'applicazione di sanzioni, Vi precisiamo che tale obbligo dovrà essere assolto, laddove ne ricorrano i presupposti, con la massima tempestività da parte di EY S.p.A. e che esso sarà presidiato dal vincolo di riservatezza, anche nei confronti della Vostra Società, con l'unica eccezione delle autorità di vigilanza ed investigative competenti.

XII. Trattamento delle informazioni assunte nel corso della revisione contabile

Tutte le informazioni ed i dati ottenuti durante lo svolgimento dell'incarico in oggetto (le "Informazioni del Cliente") saranno da noi considerati strettamente riservati e confidenziali. Essi pertanto verranno utilizzati limitatamente e solo in ragione dell'incarico conferitoci.

Salvo non sia espressamente vietato da disposizioni di legge applicabili, EY potrà divulgare le informazioni del Cliente alle altre Entità EY, alle Persone EY ed a terzi che forniscono servizi per conto di EY, i quali potranno raccogliere, utilizzare, trasferire, archiviare o comunque processare tali Informazioni del Cliente (collettivamente "Trattare") nelle varie giurisdizioni in cui essi operano per le finalità relative all'incarico, per ottemperare a requisiti normativi e regolamentari, eseguire controlli in materia di indipendenza e di conflitti di interesse, controllare la qualità e la gestione del rischio ovvero per fini contabili nonché per la fornitura di altri servizi di supporto amministrativo (collettivamente "Finalità di Trattamento"). EY sarà responsabile nei confronti del Cliente del mantenimento della riservatezza delle Informazioni del Cliente.

Per "Entità EY" si intende ciascuna delle entità legali appartenenti al network globale di EY in quanto member di Ernst & Young Global Ltd, società di diritto inglese. Per "Persone EY" si intendono i soci. associati, amministratori, partner, dirigenti, dipendenti, collaboratori, consulenti di EY e/o di altre Entità EY.

Per le Finalità di Trattamento sopra indicate, EY e le altre Entità EY, le Persone EY ed i terzi fornitori di servizi per conto di EY, potranno Trattare le Informazioni del Cliente che possono essere ricollegabili a specifici individui ("Dati Personali") nelle varie giurisdizioni in cui EY e ciascuno di essi opera (l'indicazione degli uffici di EY è riportata su www.ey.com). Il conferimento dei Dati Personali a EY non è obbligatorio per legge, salvo che per le finalità antiriciclaggio e contabili. L'eventuale rifiuto di fornire a EY i Dati Personali richiesti potrebbe impedire a EY di prestare al Cliente i servizi previsti dall'incarico. EY eseguirà il Trattamento di Dati Personali nel rispetto delle leggi applicabili e delle norme professionali inclusi (senza limitazioni) il Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196. I Dati Personali potranno venire a conoscenza dei responsabili del trattamento nonché degli incaricati del trattamento dei dati nominati da EY il cui elenco è disponibile presso EY. EY richiederà a chiunque fornisca Servizi relativi al Trattamento dei Dati Personali per conto della stessa EY di rispettare tali leggi e regolamenti.

L'informativa "Privacy" completa, secondo quanto previsto dall'art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, è fornita nell'allegata scheda informativa.

XIII. Carte di lavoro

Le carte di lavoro, sia su formato cartaceo che elettronico, da noi preparate ovvero acquisite dalla Società o da terzi, a supporto dell'attività di revisione oggetto del presente incarico, sono di proprietà di EY S.p.A. e tutte le informazioni in esse contenute saranno da noi considerate strettamente riservate e confidenziali e trattate in conformità a quanto indicato nell'articolo 10-quater e 10quinduiges del Decreto e nell'informativa sulla Privacy richiamata nel precedente paragrafo.

Qualsiasi richiesta di consultazione delle nostre carte di lavoro da parte Vostra o di soggetti terzi verrà trattata nei limiti e con le modalità previste dai principi di revisione di riferimento e dalle procedure di risk management del network internazionale EY. Al fine di preservare la riservatezza e la confidenzialità delle informazioni contenute nelle nostre carte di lavoro, sarà Vostra cura fare in modo che i locali che saranno assegnati al team di revisione per lo svolgimento delle fasi di lavoro presso la Vostra Società siano dotati di ragionevoli misure di sicurezza.

Alla conservazione dei documenti e carte di lavoro troverà applicazione anche l'art. 10-quater del Decreto. La Vostra Società, laddove richiesta, si impegna ad autorizzare i revisori delle componenti, inclusi i revisori di paesi terzi, a mettere a nostra disposizione le proprie carte di lavoro.

XIV. Accesso alla rete informatica

Durante lo svolgimento del nostro lavoro avremo la necessità di connetterci alla Vostra rete informatica interna, anche per poter consultare le scritture contabili e per poter accedere attraverso Internet ai nostri sistemi informativi e di archiviazione elettronica delle carte di lavoro.

XV. Comunicazioni elettroniche

In relazione all'eventualità in cui, durante lo svolgimento dell'incarico oggetto della presente proposta, abbiano luogo scambi di informazioni per via elettronica, si prende atto del fatto che (i) la trasmissione elettronica di informazioni non garantisce la riservatezza e l'assenza di errori; (ii) tali informazioni possono essere intercettate, modificate, perse, distrutte, arrivate in ritardo o incomplete, o essere in altro modo danneggiate risultando non sicure per la loro utilizzazione.

Pertanto, qualsiasi informazione e/o documento da noi inviato in formato elettronico sarà legittimamente a noi riconducibile solo se confermata da successiva comunicazione scritta, controfirmata dal socio responsabile dell'incarico per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Sabaf S.p.A.. In ogni caso, prima di fare affidamento sul contenuto dei dati trasmessi elettronicamente, sarà Vostra cura chiederci una copia cartacea a conferma di quanto trasmessoVi in formato elettronico.

***

La presente proposta dovrà essere trasmessa al Comitato per il contorllo interno e la revisione contabile per la formulazione della raccomandazione motivata all'Assemblea ai sensi dell'art. 16 del Regolamento UE 537/2014.

Restiamo in attesa di ricevere comunicazione per iscritto circa il conferimento dell'incarico di revisione, sulla base di quanto deliberato al riguardo da parte dell'Assemblea degli azionisti della Vostra Società e di una copia della presente da Voi sottoscritta per accettazione.

Distinti saluti.

EY S.p.A.

Massimo/Meloni Stefano Colpani (Soci)

Allegati:

  • · Informativa ai sensi del D. Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 e del D. Lgs. 30 giugno 2003, n.
    196 (Antiriciclaggio e Privacy)
  • Elenco soci della EY S.p.A. $\bullet$
  • · Tabella incarichi società partecipate

Schede Informative Informativa ai sensi del D.Lgs. 231/2007 e del D.Lgs. 196/2003 (Antiriciclaggio e Privacy)

Vi informiamo che la vigente normativa in materia di prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose (Legge Antiriciclaggio) e di finanziamento del terrorismo ed in particolare il decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 e successive modifiche ed integrazioni, dispone per le società di revisione contabile i sequenti obblighi:

  • 1) identificare il cliente e l'eventuale titolare effettivo e di verificarne l'identità sulla base di documenti, dati ed informazioni ottenuti da fonti ufficiali ed indipendenti,
  • 2) conservare le informazioni a fini antiriciclaggio in un apposito Registro ElettronicoAntiriciclaggio (REA);
  • 3) segnalare all'Unità di Informazione Finanziaria (UIF), ai sensi dell'art. 41 della Legge Antiriciclaggio, la rilevazione di eventuali operazioni sospette
  • 4) comunicare al Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), ai sensi dell'art. 51 della Legge Antiriciclaggio, le infrazioni in merito alle limitazioni all'uso del contante e dei titoli al portatore.

In particolare l'art, 19 prevede che l'identificazione e la verifica dell'identità del cliente e del titolare effettivo sia svolta, in presenza del cliente, prima dell'instaurazione del rapporto continuativo o al momento in cui è conferito l'incarico di svolgere una prestazione professionale. Qualora il cliente sia una società o un ente è verificata l'effettiva esistenza del potere di rappresentanza e sono acquisite le informazioni necessarie per individuare e verificarne l'identità dei relativi rappresentanti delegati alla firma della proposta.

L'art. 21 del citato D.Las. 231/2007 prevede altresì che "i clienti forniscono, sotto la propria responsabilità, tutte le informazioni necessarie ed aggiornate per consentire ai soggetti destinatari del presente decreto di adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela. Ai fini dell'identificazione del titolare effettivo, i clienti forniscono per iscritto, sotto la propria responsabilità, tutte le informazioni necessarie ed aggiornate delle quali siano a conoscenza".

Per chiarezza, ricordiamo inoltre, con riferimento all'obbligo di cui al punto 3) precedente, la cui violazione comporta l'applicazione di sanzioni, che lo stesso dovrà essere assolto, laddove ne ricorrano i presupposti, con la massima tempestività da parte di EY S.p.A. e che esso è presidiato dal vincolo di riservatezza, anche nei confronti della Vostra Società, con l'unica eccezione delle autorità di vigilanza ed investigative competenti.

Ai sensi dell'art. 13 del Decreto legislativo 30 ottobre 2003 n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dell'art. 3 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 e successive modifiche ed integrazioni, Vi informiamo inoltre che tutti i dati personali, che ci saranno forniti in relazione alla presente richiesta, saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità previste dalla normativa in materia antiriciclaggio, in particolare per assolvere all'obbligo di identificazione e conservazione delle informazioni della clientela.

Il trattamento dei dati avverrà con e senza l'ausilio di strumenti elettronici, in ogni caso mediante l'adozione delle misure di sicurezza previste dal Codice in materia di protezione dei dati personali.

Il conferimento dei dati è obbligatorio ai sensi dell'art. 21 del decreto legislativo 21 novembre 2007 n. 231. L'eventuale rifiuto a conferirci i dati personali richiesti renderebbe impossibile l'adempimento degli obblighi imposti dalla normativa antiriciclaggio.

I dati personali oggetto del trattamento non saranno oggetto di diffusione o di comunicazione se non in relazione agli obblighi di legge.

Titolare del trattamento dei dati personali è EY S.p.A., con sede in Via Po 32, 00198 Roma.

I dati personali oggetto di trattamento per finalità di assolvimento degli obblighi antiriciclaggio potranno venire a conoscenza del responsabile del trattamento Global Shared Services S.r.l., Via Meravigli 14, 20123 Milano, per le
fornitura di servizi IT e archiviazione elettronica, nonché degli incaricati del trattamento dei dati (tutti soci, amministratori e collaboratori del titolare ai quali sia affidata la gestione degli adempimenti a fini antiriciclaggio). Vi informiamo infine che l'articolo 7 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 conferisce all'interessato il potere di esercitare specifici diritti a propria tutela, quali l'accesso ai dati detenuti dal titolare; l'aggiornamento, la rettifica, la cancellazione o il blocco dei dati a cura del titolare ovvero l'opposizione al trattamento da parte del titolare.

Per qualsiasi comunicazione, richieste e per l'esercizio dei diritti sopra richiamati gli interessati possono contattare il titolare del trattamento dei dati personali all'indirizzo sopra indicato.

Schede Informative Definizione di titolare effettivo e di persona politicamente esposta ai sensi dell'art. 1, c. 2, del D.Lgs 231/2007

Definizione di titolare effettivo ai sensi dell'art. 1, comma 2, lettera u) del Decreto Legislativo n. 231 del 21 Novembre 2007

Articolo 1, comma. 2, lettera u) - "Titolare Effettivo": la persona o le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano il cliente nonché la persona fisica per conto della quale è realizzata un'operazione o un'attività, individuate sulla base dei criteri di cui d'allegato tecnico

Criteri indicati nell' art. 2 dell'Allegato Tecnico al Decreto Legislativo n. 231 del 21 Novembre 2007

    1. Per titolare effettivo s'intende:
  • a) in caso di società:

la persona fisica o le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedano o controllino un'entità giuridica. attraverso il possesso o il controllo diretto o indiretto di una percentuale sufficiente delle partecipazioni al capitale sociale o dei diritti di voto in seno a tale entità giuridica, anche tramite azioni al portatore, purché non si tratti di una società ammessa alla quotazione su un mercato regolamentato e sottoposta a obblighi di comunicazione conformi alla normativa comunitaria o a standard internazionali equivalenti: tale criterio si ritiene soddisfatto ove la percentuale corrisponda al 25 per cento più uno di partecipazione al capitale sociale; la persona fisica o le persone fisiche che esercitano in altro modo il controllo sulla direzione di un'entità giuridica:

  • b) in caso di entità giuridiche quali le fondazioni e di istituti giuridici quali i trust, che amministrano e distribuiscono fondi:
  • 1) se i futuri beneficiari sono già stati determinati, la persona fisica o le persone fisiche beneficiarie del 25 per cento o più del patrimonio di un'entità giuridica;
  • 2) se le persone che beneficiano dell'entità giuridica non sono ancora state determinate, la categoria di persone nel cui interesse principale è istituita o agisce l'entità giuridica;
  • 3) la persona fisica o le persone fisiche che esercitano un controllo sul 25 per cento o più del patrimonio di un'entità giuridica. $...$

Definizione di persona politicamente esposta (PEP) ai sensi dell'art. 1, comma 2, lettera o) del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231

Le "Persone politicamente esposte" sono le persone fisiche residenti in altri Stati comunitari o in Stati extracomunitari, che occupano o hanno occupato importanti cariche politiche pubbiche, nonché i loro familiari diretti o coloro con i quali tali persone intrattengono notoriamente stretti legami, individuate sulla base dei criteri dell'allegato tecnico" di seguito riportati.

Criteri indicati nell'art. 1 dell'allegato tecnico al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231

    1. Per persone fisiche che occupano o hanno occupato importanti cariche pubbliche s'intendono:
  • a) i capi di Stato, i capi di Governo, i Ministri e i Vice Ministri o Sottosegretari,
  • b) i parlamentari.
  • c) i membri delle corti supreme, delle corti costituzionali e di altri organi giudiziari di alto livello le cui decisioni non sono generalmente soggette a ulteriore appello, salvo in circostanze eccezionali,
  • d) i membri delle Corti dei conti e dei consigli di amministrazione delle banche centrali.
  • e) gli ambasciatori, gli incaricati d'affari e gli ufficiali di alto livello delle forze armate,
  • f) i membri degli organi di amministrazione, direzione o vigilanza delle imprese possedute dallo Stato.

In nessuna delle categorie sopra specificate rientrano i funzionari di livello medio o inferiore. Le categorie di cui alle lettere da a) a e) comprendono, laddove applicabili, le posizioni a livello europeo e internazionale.

  1. Per familiari diretti s'intendono:

  2. a) il coniuge.

  3. b) i figli e i loro coniugi,
  4. c) coloro che nell'ultimo quinquennio hanno convissuto con i soggetti di cui alle precedenti lettere,
  5. d) i genitori.
    1. Ai fini dell'individuazione dei soggetti con i quali le persone di cui al numero 1 intrattengono notoriamente stretti legami si fa riferimento a:
  6. a) qualsiasi persona fisica che ha notoriamente la titolarità effettiva congiunta di entità giuridiche o qualsiasi altra stretta relazione d'affari con una persona di cui al comma 1,
  7. b) qualsiasi persona fisica che sia unica titolare effettiva di entità giuridiche o soggetti giuridici notoriamente creati di fatto a beneficio della persona di cui al comma 1.

Schede Informative Informativa ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/2003 (Privacy)

La EY S.p.A. (di seguito: "EY"), in qualità di Titolare del trattamento, è tenuta ai sensi dell'articolo 13 del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" (di seguito, per brevità, il "Codice") a fornire alcune informazioni in merito al trattamento dei dati personali del cliente (di seguito: i "Dati") effettuato in connessione con l'esecuzione dell'incarico di revisione contabile o di altro incarico ricevuto. Quale nostro cliente la Vostra Società (di seguito: il "Cliente") riveste la qualità di "Interessato", cioè di persona alla quale si riferiscono i Dati oggetto della presente informativa.

1. Fonte di acquisizione dei Dati

I dati personali relativi al Cliente vengono di regola raccolti dalla EY direttamente dal Cliente a mezzo degli incaricati del trattamento. L'applicazione delle procedure di revisione o di altri incarichi può comportare la raccolta di dati anche presso terzi, generalmente in rapporti d'affari con il Cliente, quali clienti, fornitori, creditori, debitori, banche ed istituzioni finanziarie, consulenti, fiduciari, depositari di valori ecc. e presso banche dati private e pubblici registri. Nei casi in cui, per lo svolgimento dei nostri incarichi, sia necessario trattare informazioni e dati personali di terzi ci garantite che la comunicazione a EY di tali informazioni o dati personali di terzi avviene nel pieno e totale rispetto di quanto previsto dal Codice ovvero della diversa legge a Voi applicabile in materia di protezione dei dati personali qualora non soggetti alla legge italiana. In particolare sarà Vostra cura fornire idonea informativa agli "interessati" coinvolti e - qualora la comunicazione a EY di informazioni e dati personali di terzi richieda il consenso degli interessati - sarà Vostra cura ottenere validamente tale consenso anche a beneficio di EY.

2. Finalità del trattamento dei Dati

I Dati sono trattati dalla EY nell'ambito della normale attività di revisione contabile o altro incarico affidato con le seguenti finalità strettamente connesse e strumentali all'esecuzione dell'incarico:

  • a) verifiche documentali dei dati contabili del Cliente, con accesso e riscontro della documentazione probatoria.
  • $b)$ valutazione delle procedure di controllo interno adottate dal Cliente e verifica della loro effettiva applicazione. verifiche e applicazione di politiche e procedure interne al network Ernst & Young per il controllo del rischio e della qualità ("Quality control and risk management") nella conduzione delle attività di revisione o altri incarichi, secondo anche quanto richiesto dalle norme applicabili e degli standard professionali e di qualità adottati di tempo in tempo presso Ernst & Young,
  • conduzione e gestione delle attività, dei processi e delle procedure operative e documentali nell'ambito del $\mathcal{L}$ network Ernst & Young secondo quanto richiesto dagli obblighi e doveri professionali,
  • $(d)$ finalità connesse all'adempimento degli obblighi previsti da leggi, regolamenti o dal contratto con Cliente nei confronti degli enti preposti alla vigilanza dell'attività di revisione contabile e degli organi di controllo gestionale e contabile esistenti secondo il modello societario prescelto dal Cliente; in particolare, esecuzione dei trattamenti necessari per le finalità previste dalla normativa in materia antiriciclaggio,
  • $\left( \rho \right)$ finalità informative e promozionali dei servizi professionali prestati da EY, compreso l'inserimento dei nominativi raccolti in "mailing lists" o "banche dati", anche a favore delle altre entità legali appartenenti al network Ernst & Young,
  • $f$ finalità informative connesse allo svolgimento dell'attività di EY (credenziali) nei confronti di potenziali nuovi clienti o per l'acquisizione di nuovi incarichi ovvero nel caso in cui si renda necessario citare gli estremi degli incarichi affidati a EY al fine di partecipare a gare ad evidenza pubblica.

Si precisa che con riguardo al trattamento di Dati effettuato dalla EY nell'ambito delle finalità sopra indicate sub a) e sub b), ai sensi dell'articolo 24, comma 1, lett. a) e b) del Codice, non è richiesto il consenso dell'interessato, in quanto trattasi di trattamento necessario per l'esecuzione di obblighi derivanti da obbligazioni contrattuali ovvero per l'adempimento di obblighi derivanti dalla legge, da un regolamento o dalla normativa europea.

Con riguardo al trattamento di Dati effettuato nell'ambito delle finalità sopra indicate sub c) e d) con riferimento alla partecipazione a gare ad evidenza pubblica, ai sensi dell'art. 24, comma 1, lett. d) del Codice, non è richiesto il consenso dell'interessato, in quanto trattasi di trattamento di dati relativi allo svolgimento di attività economiche, nel rispetto della vigente normativa in materia di segreto aziendale e industriale.

3. Natura del conferimento dei Dati e conseguenze dell'eventuale rifiuto

Il conferimento dei Dati alla EY è, di regola, facoltativo. Il conferimento può essere obbligatorio solo nei casi espressamente previsti da norme di legge o regolamentari, come in particolare dalla normativa in materia di antiriciclaggio. L'eventuale rifiuto di conferire i Dati che devono essere forniti in base ad uno specifico obbligo di legge che gravi sulla EY può rendere difficoltoso o, in alcuni casi - come in particolare in materia di antiriciclaggio · impossibile, lo svolgimento dell'incarico conferito dal Cliente: conseguentemente, per ovviare a tale carenza di Dati, la EY si vedrebbe costretta a non dare esecuzione al rapporto contrattuale, con ogni conseguenza a carico del Cliente. Inoltre, l'eventuale rifiuto di conferire a EY Dati strettamente funzionali all'esecuzione del rapporto contrattuale e richiesti solo da norme professionali (cioè in casi di revisione contabile non richiesta dalla legge) può rendere difficile o impossibile dare esecuzione a tale rapporto contrattuale, con ogni conseguenza a carico del Cliente.

$\overline{4}$ . Luogo di trattamento dei Dati

I Dati verranno trattati presso gli uffici della EY in Italia e verranno conservati presso gli stessi o in luoghi controllati dalla EY per il tempo prescritto dalle norme civilistiche e fiscali, con la diligenza necessaria ad assicurare la protezione

Schede Informative

Informativa ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/2003 (Privacy)

e la riservatezza dei Dati. In alternativa potranno essere trattati e conservati presso altre entità del network Ernst & Young, anche ubicate all'estero, incaricate della gestione di processi e procedure adottate nell'ambito del medesimo network. Parte delle attività oggetto della presente proposta potranno essere svolte anche da altre entità del Network E&Y. le quali potranno anche intrattenere una relazione diretta con la Società, fermo restando che EY S.p.A. è e rimane responsabile in via esclusiva delle attività oggetto dell'incarico.

5. Durata del trattamento dei dati

I Dati saranno trattati dalla EY e dalle altre entità appartenenti al network Ernst & Young per tutta la durata dei rapporti contrattuali instaurati ed anche successivamente alla loro eventuale risoluzione per l'espletamento di tutti gli adempimenti professionali e di legge.

6. Comunicazione dei Dati

La EY, nell'ambito della normale attività di revisione contabile o esecuzione di altri incarichi, comunica i Dati alle sequenti categorie di soggetti:

  • enti esterni, anche privati, che svolgono attività di vigilanza sull'attività del Cliente e/o della società di revisione quali Consob, Banca d'Italia, Isvap, Assirevi, ecc., ed organi di controllo gestionale e contabile esistenti presso il Cliente secondo il modello societario prescelto,
  • altre società e studi professionali appartenenti al network Ernst & Young, anche ubicate all'estero, con i quali b. venga intrattenuto un rapporto contrattuale di collaborazione o di corrispondenza, anche per effetto dell'esistenza di collegamenti con gli stessi con mezzi telematici, informatici e di corrispondenza per lo svolgimento degli incarichi professionali.
  • c. società ed enti esterni e professionisti di fiducia della EY che svolgono attività funzionali all'esecuzione dell'incarico di revisione contabile o altro incarico conferitoci,
  • d. altri revisori, nell'ambito della revisione di Gruppo, o su specifica richiesta del Cliente,
  • e. soci, personale professionale (dipendente e non) e personale indiretto di supporto appartenenti a tutte le società aderenti al network internazionale Ernst & Young, eventuali collaboratori esterni coinvolti nello svolgimento dell'incarico e nelle nostre procedure di controllo interno ovvero di controllo di qualità, limitatamente a quanto necessario per lo svolgimento dei rispettivi compiti. A tal proposito Vi informiamo che tutti i soci ed il personale professionale delle società aderenti al network internazionale Ernst & Young sono soggetti alle procedure interne in materia di confidenzialità e riservatezza delle informazioni.
  • singoli professionisti appartenenti ad altre società e studi professionali facenti parte del network Ernst & Young, f. anche ubicate all'estero, nell'ambito dell'esecuzione di procedure di controllo di qualità e del rischio ("Quality controls and Risk Management") previste da Ernst & Young.

Gli estremi degli incarichi affidati a EY potranno essere citati quali credenziali o referenze di incarichi pregressi in offerte presentate (i) ad enti appaltanti per il caso di partecipazione a gare ad evidenza pubblica, ovvero (ii) a soggetti terzi, imprese, enti ed organizzazioni, nel caso di offerte di collaborazione di servizi professionali prestati da EY. I Dati possono essere come sopra trasferiti anche al di fuori dei paesi appartenenti all'UE.

La comunicazione dei Dati a tali soggetti avviene al fine di ottemperare a specifici obblighi di legge, regolamentari o della normativa comunitaria, oppure per eseguire obblighi derivanti da un contratto del quale è parte l'interessato. oppure riguarda dati relativi allo svolgimento di attività economiche, trattati nel rispetto della vigente normativa in materia di segreto aziendale e industriale.

I Dati a noi conferiti potranno inoltre venire a conoscenza di Global Shared Services S.r.l., Via Meravigli 14 - 20123 Milano e GFIS GmBH, Mittlerer Pfad 15 - 70499 Stoccarda (Germania), nell'ambito di fornitura di servizi informatici e di archiviazione dati, nonché degli incaricati del trattamento dei dati (tutti i dipendenti, soci, amministratori e collaboratori della Società). I Dati non saranno diffusi.

7. Diritti previsti dall'articolo 7 del Codice

Vi informiamo infine che l'articolo 7 del citato decreto conferisce all'interessato il potere di esercitare specifici diritti a propria tutela, quali i diritti di: (i) ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali e la loro comunicazione in forma intelligibile; (ii) ottenere l'indicazione dell'origine dei dati, delle finalità e modalità del trattamento, degli estremi identificativi del titolare e dei responsabili, dei soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di responsabili o incaricati; (iii) ottenere l'aggiornamento, la rettifica, la cancellazione od il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché l'attestazione che tali operazioni sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati; (iv) opporsi, per motivi legittimi, al trattamento dei dati. ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; (v) di opporsi al trattamento per fini di invio di materiale pubblicitario, di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato.

Titolare 8.

Titolare del trattamento è la EY S.p.A., Via Po 32, 00198 Roma

Elenco Soci di EY S.p.A.

ETTORE ABATE WASSIM ABOU SAID MAURO AGNOLON PAOLO AIMINO FILIPPO MARIA ALEANDRI FRANCESCA AMATIMAGGIO *** BEATRICE AMATURO ALDO ALBERTO AMORESE PAOLO ANCONA ** MASSIMO ANTONELLI MASSIMILIANO BARBATO ROBERTO BONACINA FEDERICO BONELLI MASSIMILIANO BONFIGLIO *** STEFANIA BOSCHETTI RICCARDO BOVETTI MARCO BOZZOLA MATTEO BRUSATORI PIETRO CARENA STEFANO CATTANEO ** GUIDO CELONA GIACOMO CHIAVARI FRANCESCO CHIULLI MARCO CIANCHELLI ANTONIO COCCO AL RERTO COGLIA STEFANO COLPANI LUIGI CONTI LUCA COSENTINO ALESSANDRO DAVI MARCO DAVIDDI GINEVRA DE ROMANIS MASSIMO DELLI PAOLI

Nato il 21/10/1963 a Torino Nato il 17/11/1964 a El Abadieh (Libano) Nato l'11/3/1970 a Milano Nato il 7/5/1964 a Biella Nato il 18/3/1968 a Roma Nata il 21/10/1980 a Firenze Nata il 30/9/1964 a Civitavecchia (RM) Nato il 24/4/1973 a Milano Nato il 24/11/1963 a Milano Nato il 27/6/1961 a Roma Nato il 04/10/1970 a Napoli Nato il 09/08/1967 ad Omegna Nato il 28/05/1984 a Milano Nato l'11/11/1963 a Brescia Nata il 14/5/1968 a Torino Nato il 02/03/1973 a Mondovì (CN) Nato il 30/8/1960 a Bolzano Nato il 2/5/1972 a Busto Arsizio (VA) Nato il 20/6/1961 a Pavia Nato il 5/5/1965 a Milano Nato il 18/8/1959 a Genova Nato il 13/12/1980 a Genova Nato il 22/12/1966 a Roma Nato il 13/01/1970 a Roma Nato il 16/02/1964 a Cerro al Volturno (IS) Nato l'11/10/1957 a Torino Nato il 23/10/1960 a Brescia Nato il 13/9/1971 a Torino Nato il 14/12/1984 Roma Nato il 18/5/1971 a Torino Nato il 04/11/1973 a Roma Nata il 26/3/1970 a Roma Nato il 15/11/1959 a Roma

BTATTR63R21L219G BSDWSM64S17Z229R GNLMRA70C11F205U MNAPI A64F07A859L I NDEPPARC18H501L MTMFNC80R61D612J MTRBRC64P70C773P MRSLLB73D24F205U NCNPMR63S24F205A NTNMSM61H27H501L BRBMSM70R04F839F BNCRRT67M09G062L BNLFRC84E28F205E BNFMSM63S11B157M BSCSFN68E54L219V BVTRCR73C02F351R BZZMRC60M30A952I BRSMTT72F02B300M CRNPTR61H20G388L CTTSFN65E05F205R CLNGDU59M18D969Y CHVGCM80T13D969H CHLFNC66T22H501B CNCMRC70A13H501N CCCNTN64B16C534K CGLLRT57R11L219Q CLPSFN60R23B1570 CNTLGU71P13L219P CSNLCU84T14H501Q DVALSN71E18L219U DVDMRC73S04H5010 DRMMGN70C66H501P DLLMSM59S15H501W

FLAVIO DEVEGLIA MARCO DI GIORGIO GIUSEPPE DONATELLI STEFANIA DORETTI LAPO ERCOLI ANDREA ERONIDI FABIO FABIANI LUIGLEACCL ILARIA FAEDO CLAUDIO FERIGO ALESSANDRO FISCHETTI GIANLUCA FOCACCIA MASSIMILIANO FORMETTA ROBERTO FRANCHINI ALESSANDRO FREZZA MARCO GINNASI RICCARDO GIOVANNINI MAURIZIO GIRARDI GABRIELE GRIGNAFFINI ROBERTO GROSSI STEFANO GRUMOLATO ANDREA GUERZONI MAURO IACOBUCCI ** DONATO IACOVONE GIACOMO IANNELLI TAKAHIRO KITTE FABIO LAURERI ENRICO LENZI DAVIDE LISI FEDERICO LODRINI RENATO MACCHI MARCO MALAGUTI STEFANO MARCHESIN ENRICO MARCHI PAOLO MARCON

Nato il 17/3/1973 a Castrignano del Capo (LE) Nato il 30/3/1977 a Milano Nato il 24/03/1970 a L'Aquila Nata il 26/12/1965 a S.Margherita Ligure (GE) Nato il 18/8/1967 a Firenze Nato il 1/12/1974 a Roma Nato il 26/6/1975 a Roma Nato il 21/6/1961 a Roma Nata il 1/6/1981 a Verona Nato il 16/9/1962 a Belluno Nato il 9/2/1970 a Roma Nato l'1/12/1966 a Forlì Nato il 19/2/1973 a Cuneo Nato il 23/5/1955 a Southampton (UK) Nato il 20/02/1966 a Roma Nato il 18/11/1981 a Milano Nato il 07/08/1963 a Roma Nato il 28/11/1961 a Milano Nato il 21/12/1964 a Parma Nato il 9/4/1974 a Torino Nato l'1/7/1978 a Vicenza Nato il 07/01/1970 a Carpi (MO) Nato il 29/10/1966 a Sesto S. Giovanni (MI) Nato l'1/10/1959 a Notaresco (TE) Nato il 24/02/1964 a Fano (PU) Nato il 30/05/1965 a Gifu (Giappone) Nato il 28/05/1959 a Roma Nato il 13/9/1971 a Genova Nato il 23/4/1970 a Milano Nato il 20/6/1966 a Milano Nato il 29/3/1962 a Luino (VA) Nato il 30/10/1981 a Bergamo Nato il 17/12/1972 a Treviso Nato il 20/2/1960 a Venezia Nato il 27/10/1963 a Milano

DVGFVR73C17C336P DGRMRC77C30F205V DNTGPP70C24A345L DRTSFN65T66I225J RCLLPA67M18D612L RNDNDR74T01H501Q FBNFBA75H26H501L FCCLGU61H21H501R FDALRI81H41L781R FRGCLD62P16A757Z FSCLSN70B09H501A FCCGLC66T01D704S FRMMSM73B19D205R FRNRRT55E23Z114J FRZLSN66B20H501D GNNMRC81S18F205P GVNRCR63M07H501M GRRMZC61S28F205T GRGGRL64T21G337K GRSRRT74D09L219T GRMSFN78L01L840C GRZNDR70A07B819N CBCML R66R2916907 CVNDNT59R01F942X NNLGCM64B24D488Z KTTTHR65E30Z219R LRRFBA59E28H501C LNZNRC71P13D969N LSIDVD70D23F205J LDRFRC66H20F205Q MCCRTM62C29E734Q MLGMRC81R30A794D MRCSFN72T17L407Q MRCNRC60B20L736X MRCPLA63R27F205X

KATIA MARIOTTI ROBERTO MASTROTOTARO GIUSEPPE MAURI **MARCO MAZZUCCHELLI MASSIMO MELONI MARCO MENABUE GIUSEPPE MIELE MARCO MIGNANI FARIO MISCHI UMBERTO NOBILE ANDREA NOBILI MAURO OTTAVIANI GIORGIO PAGLIONI PAOLO PAMBUFFETTI CLAUDIO PASSELLI EMILIO PATRUNO FRANCESCO PAU LUCA PELLIZZONI FELICE PERSICO GIOVANNI PESCE CRISTINA PIGNI FRANCO RADDI PAOLO RATTL STEPHAN RAUTSCHKA ALDO MARIA RIGAMONTI MARIO ROCCO ALBERTO ROMEO FRANCESCO ROMITO ALBERTO ROSA MARIO ROSATO RICCARDO ROSSI MAURIZIO RUBINATO FABRIZIO SANTALOIA GIUSEPPE SAVOCA * SIMONE SCETTRI

Nata il 30/11/1976 a Edolo (BS) Nato il 13/11/1974 a Milano Nato il 15/04/1964 a Lissone (MI) Nato il 17/06/1969 a Torino Nato il 26/8/1973 a Mariano Comense (CO) Nato il 20/12/1973 a Modena Nato il 10/4/1967 a Formia (LT) Nato il 5/6/1962 a Bologna Nato il 13/11/1958 a Milano Nato il 24/09/1969 a Messina Nato il 6/11/1962 a Bologna Nato il 22/7/1964 a Roma Nato il 2/10/1958 a Roma Nato il 25/01/1976 a Roma Nato il 29/8/1960 a Udine Nato il 4/3/1975 a Spinazzola (BT) Nato il 16/09/1971 a Nuoro Nato il 24/4/1970 a Giussano (MI) Nato il 27/11/1959 a Chieri (TO) Nato il 12/1/1973 a Genova Nata il 30/6/1976 a Legnano (MI) Nato l'8/3/1958 a Montalbano Ionico (MT) Nato il 22/9/1960 a Lecco Nato il 12/10/1967 a Hungen (Germania) Nato l'8/9/1959 a Monza Nato il 13/7/1979 a Monza Nato il 18/6/1965 a Genova Nato il 04/08/1970 a Palermo Nato il 17/1/1965 a Bologna Nato il 26/08/1962 a Fallo (CH) Nato il 10/6/1970 a Roma Nato il 6/8/1974 a Treviso Nato il 18/04/1968 a Milano Nato il 14/6/1981 a Enna Nato l'8/1/1960 a Roma

MRTKTA76S70D391F MSTRRT74S13F205C MRAGPP64D15E617H MZZMCP69H17L219N MLNMSM73M26E9510 MNBMRC73T20F257S MLIGPP67D10D708M MGNMRC62H05A944R MSCEBA58S13F205G NBLMRT69P24F158B NBLNDR62S06A944K TTVMRA64L22H501J PGLGRG58R02H501J PMBPLA76A25H501P PSSCLD60M29L483D PTRMLE75C04l907C PAUFNC71P16F979H PLLLCU70D24E063D PRSFLC59527C627C PSCGNN73A12D969N PGNCST76H70E514H RDDFNC58C08F399C RTTPLA60P22E507P RTSSPH67R12Z112E RGMLMR59P08F704X RCCMRA79L13H501P RMOLRT65H18D969V RMTFNC70M04G273A RSOLRT65A17A944S RSTMRA62M26D480D RSSRCR70H10H501D RBNMRZ74M06L407J SNTFRZ68D18F205U SVCGPP81H14C342X SCTSMN60A08H501C

FRANZ H. SCHUTZ ANDREA SCIALPI LORENZO SECCHI LORENZO SIGNORINI ENRICO SILVA MASSIMO SARTORI *** ROBERTO TABARRINI DANIELE TOSI FRANCESCO TOSELLI GIOVANNI VACCHI CARLO VAGO DANTE VALOBRA MASSIMILIANO VERCELLOTTI LORENZO VERCESI ERBERTO VIAZZO ELISA VICENZI AMBROGIO VIRGILIO STEFANO VITTUCCI MARCO ZALAMENA PAOLO ZOCCHI EY S.p.a.

Nato il 16/02/1961 a Milano Nato il 28/09/1977 a Roma Nato il 12/6/1971 Mariano Comense (CO) Nato il 25/7/1961 a Firenze Nato il 04/10/1978 a Varese Nato il 11/06/1975 a Padova Nato il 10/4/1963 a Monterotondo (RM) Nato il 7/9/1975 a Verona Nato il 2/7/1975 a Milano Nato il 12/02/1966 a Bologna Nato il 3/5/1961 a Monza Nato il 21/7/1959 a Grosseto Nato il 18/8/1976 ad Arona (NO) Nato il 19/11/1974 a Pavia Nato il 02/11/1967 a Vercelli Nata il 13/2/1979 a Bologna Nato il 5/1/1956 a Bari Nato il 5/5/1977 a Roma Nato il 12/03/1965 a Sesto San Giovanni (MI) Nato il 24/6/1963 a Como

SCHFNC61B16F205J SCLNDR77P28H501T SCCLNZ71H12E951Q SGNLNZ61L25D612X SLVNRC78R04L682H SRTMSM75H11G224L TBRRRT63D10F611L TSODNL75P07L781Z TSLFNC75L02F205N VCCGNN66B13A944P VGACLM61E03F704U VLBDNT59L21E202B VRCMSM76M18A429F VRCLNZ74S19G388B VZZRRT67S02L750T VCNLSE79B53A944B VRGMRG56A05A662X VTTSFN77E05H501X ZLMMRC65C12I690I ZCCPLA63H24C933Y 00434000584

* Presidente del Consiglio di Amministrazione

** Consigliere Delegato

*** Consigliere

Capogruppo Intervento Consolidamento
Sabaf S.p.A. Revisione legale Consolidante
Società controllate e collegate % Intervento Consolidamento Revisore
Sabaf Immobiliare S.r.I. 100% Revisione legale Integrale EY Italy
Faringosi Hinges S.r.l. 100% Revisione legale Integrale EY Italy
A.R.C. S.r.l. 70% Revisione legale Integrale EY Italy
* Sabaf Beyaz Esya Parcalari Sanayi Ve
Ticaret Limited Sirteki
100% Revisione completa Integrale EY Turkey
* Sabaf do Brasil Ltda 100% Revisione completa Integrale EY Brasil
Sabaf Appliance Components Trading Ltd. 100% Analisi sommaria del
bilancio non
revisionato
Integrale $\blacksquare$
Sabaf Appliance Components Ltd. 100% Analisi sommaria del
bilancio non
revisionato
Integrale
Sabaf US Corp. 100% Al costo
Handan ARC Burners Co., Ltd. 35% Al costo

Allegato - Tabella incarichi società partecipate

* Le corrispondenti estere della Ernst & Young del paese interessato invieranno le offerte per la revisione contabile

Riepilogo ore previste Gruppo SABAF
2018-2020 2021-2023 2024-2026
Incarico: Ore Compenso Ore: Compenso Ore Compenso
SABAF S.p.A.: Revisione legale del bilancio separato (inclusa la
sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali)
350 € 20,000 320 € 18.500 310 € 18,000
SABAF S.p.A.: Revisione legale del bilancio consolidato 87 € 5.000 80 €4.500 70 € 4,000
SABAF S.p.A.: revisione contabile limitata della relazione finanziaria
semestrale consolidata abbreviata
150 €8.500 137 €8.000 127 € 7.500
SABAF S.p.A.: Agreed upon procedures trimestrali 110 € 6.500 100 € 6.000 90 € 5.500
SABAF S.p.A.: Verifica della dichiarazione non finanziaria consolidata 200 € 12.000 190 € 11.000 180 € 10.500
SABAF S.p.A.: Verifica della regolare tenuta della contabilità sociale 80 € 5.000 80 € 5.000 80 €4.500
Sabaf S.p.A. 977 € 57,000 907 € 53.000 857 € 50,000
Faringosi Hinges S.r.l. 170 €9,000 137 €7.500 120 € 6,000
A.R.C. S.r.l. 120 €7.000 103 € 5.500 85 € 5.000
Sabaf immobiliare S.r.I. 85 € 5.000 68 €4.000 51 € 3.000
Totale Italia 1.353 € 78.000 1.215 € 70.000 1.114 € 64.000
Sabaf do Brasil in BRL 408 BRL 76,000 387 BRL 72,200 371 BRL 64,600
Sabaf do Brasil in EURO* 408 € 20,000 387 € 19,000 371 € 17.000
Sabaf Beyaz Esya Parcalari Sanay Ve Ticaret Limited Sirteki in TRY 419 TRY 75,000 393 TRY 70.500 351 TRY 62,000
Sabaf Beyaz Esya Parcalari Sanay Ve Ticaret Limited Sirteki in EURO* 419 € 17.000 393 € 16,000 351 € 14,000
Totale complessivo 2.180 € 115.000 1.995 € 105,000 1.836 €95,000

* Al cambio al 31 ottobre 2017

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