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Annual Report Mar 29, 2018

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Annual Report

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Relazione Finanziaria Annuale

31 dicembre 2017

GRUPPO DATALOGIC

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017

STRUTTURA DEL GRUPPO pag. 1
COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI pag. 2
RELAZIONE SULLA GESTIONE pag. 3
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
Situazione patrimoniale-finanziaria-attivo pag.21
Situazione patrimoniale-finanziaria-passivo pag.22
Conto economico consolidato pag.23
Conto economico complessivo consolidato pag.24
Rendiconto finanziario pag.25
Movimenti del Patrimonio Netto pag.26

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

Forma e contenuto pag.27
Informazioni sullo Stato Patrimoniale pag.64
Informazioni sul Conto Economico pag.92

DATALOGIC S.PA.

Bilancio al 31 dicembre 2017

PROSPETTI CONTABILI

Situazione patrimoniale-finanziaria-attivo pag. 102
Situazione patrimoniale-finanziaria-passivo pag. 103
Conto economico pag. 104
Conto economico complessivo pag. 105
Rendiconto finanziario pag. 106
Movimenti del Patrimonio Netto pag. 107

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI

Forma e contenuto pag. 108
Informazioni sullo Stato Patrimoniale pag. 132
Informazioni sul Conto Economico pag. 148

ALLEGATI

  • 1. Elenco delle partecipazioni in imprese controllate e collegate al 31 dicembre 2016 (art. 2427 c.5 C.C.)
  • 2. Conto Economico Consolidato Riclassificato 2016
  • 3. Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni
  • 4. Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione (1)

Volta Romano Presidente (2)

Volta Valentina Consigliere e Amministratore Delegato (2)

Aversa Carlo Achille Consigliere

Di Stefano Luigi Consigliere Indipendente

Mazzalveri Gaia Consigliere Indipendente

Todescato Pietro Consigliere

Volta Filippo Maria Consigliere

Collegio sindacale (3)

Fiorenza Salvatore Marco Andrea Presidente

Santagostino Roberto Sindaco effettivo

Lancellotti Elena Sindaco effettivo

Prandi Paolo Sindaco supplente

Fuzzi Mario Sindaco supplente

Società di revisione

EY S.p.A.

(1) Il Consiglio di Amministrazione è in carica fino all'assemblea che approverà il Bilancio d'esercizio al 31 Dicembre 2017. In data 23 novembre 2017 il rag. Pier Paolo Caruso e la dott.ssa Sonia Magnani hanno rassegnato le dimissioni dalla carica rispettivamente di Consigliere e di Sindaco Supplente di Datalogic S.p.A.

(2) Rappresentanza legale di fronte a terzi.

(3) Il Collegio sindacale è in carica fino all'approvazione del Bilancio d'esercizio al 31 Dicembre 2018.

PREMESSA

La presente Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017 è stata predisposta ter del T.U.F. ed è redatta in conformità ai principi contabili internazionali Europea.

Gli importi riportati nelle tabelle della Relazione sulla Gestione sono espressi in migliaia di Euro; le note di commento sono espresse in milioni di Euro.

PROFILO DEL GRUPPO

automazione dei processi. Il Gruppo è specializzato nella progettazione e produzione di lettori di codici a barre, mobile computer, RFID, sensori per la rilevazione, misurazione e sicurezza, sistemi di visione e qualità dei Healthcare.

HIGHLIGHTS DEL E DEL QUARTO TRIMESTRE

Il seguente prospetto riassume i principali risultati economico-finanziari del Gruppo Datalogic del 2017 ed il

2017 % sui
Ricavi
2016 % sui
Ricavi
variazione var % var % a
cambio
Euro/Dollaro
costante
Ricavi totali 606.022 100,0% 576.482 100,0% 29.540 5,1% 6,0%
Margine operativo lordo (EBITDA) 103.299 17,0% 90.366 15,7% 12.933 14,3% 14,5%
Risultato operativo (EBIT) 82.879 13,7% 70.245 12,2% 12.634 18,0% 18,1%
Utile/Perdita netto di Gruppo 60.080 9,9% 45.846 8,0% 14.234 31,0%
Posizione Finanziaria Netta (PFN) 30.137 3.503 26.634

I risultati de evidenziano una crescita di tutti gli indicatori economici dei ricavi di vendita, alle efficienze sul costo del venduto e al contenimento dei costi operativi, del 14,3% a 103,3 milioni di Euro 18% a 82,9 milioni di Euro 31% a 60,1 milioni di Euro.

La Posizione Finanziaria Netta, positiva per 30,1 milioni di Euro, evidenzia un miglioramento pari a 26,6 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2016.

Il seguente prospetto riassume i principali risultati economici del quarto trimestre 2017 ed il confronto rispetto .


trimestre
2017
% sui
Ricavi

trimestre
2016
% sui
Ricavi
variazione var % var % a
cambio
Euro/Dollaro
costante
Ricavi totali 155.311 100,0% 154.729 100,0% 582 0,4% 3,7%
Margine operativo lordo (EBITDA) 25.394 16,4% 23.727 15,3% 1.667 7,0% 5,8%
Risultato operativo (EBIT) 20.413 13,1% 17.495 11,3% 2.918 16,7% 13,7%
Utile/Perdita netto di Gruppo 15.009 9,7% 4.964 3,2% 10.045 202,4%

/Dollaro che ha influenzato la crescita dei ricavi pari a 155,3 milioni di Euro in aumento dello 0,4% rispetto al quarto trimestre 2016. A cambi costanti la crescita registrata rispetto allo stesso periodo del 2016 è del 3,7%.

L del quarto trimestre 2017, pari a 25,4 milioni di Euro, risulta in crescita del 7% rispetto al quarto trimestre del 2016 e l sui ricavi passa dal 15,3% al 16,4%.

L 15 milioni di Euro) risulta in netto miglioramento rispetto al quarto trimestre del 2016, con sui ricavi che passa dal 3,2% al 9,7%.

INDICATORI DI PERFORMANCE

Il management utilizza alcuni indicatori di performance, che non sono identificati come misure contabili (NON-GAAP measures) Gruppo. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e gli indicatori potrebbero non essere comparabili con quelli determinati da questi ultimi. Tali indicatori di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli indicatori di performance e adottati dalla CONSOB con comunicazione n.92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria Annuale e dei periodi posti a confronto.

Gli indicatori di performance devono essere considerati come complementari e non sostituiscono le informazioni redatte secondo gli IFRS. Di seguito la descrizione dei principali indicatori adottati.

  • EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization) o Margine Operativo Lordo: tale indicatore è definito come Utile/Perdita del periodo al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, dei costi/ricavi non ricorrenti, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.
  • EBIT (Earnings Before Interests and Taxes) o Risultato Operativo: risultato operativo come desumibile dal Conto Economico.
  • Capitale Circolante Netto Commerciale: tale indicatore è calcolato come somma delle Rimanenze e Crediti commerciali al netto dei Debiti commerciali.
  • Capitale Circolante Netto: tale indicatore è calcolato come somma del Capitale Circolante Netto Commerciale e delle Altre Attività e Passività Correnti inclusi i Fondi rischi e oneri a breve termine.

  • Capitale Investito Netto: tale indicatore è rappresentato dal totale delle Attività Correnti e non Correnti, ad esclusione di quelle finanziarie, al netto delle Passività Correnti e non Correnti, ad esclusione di quelle finanziarie.

  • PFN (Posizione Finanziaria Netta) o Indebitamento Finanziario Netto: tale indicatore è calcolato conformemente alla Comunicazione Consob n.15519 del 28 luglio 2006, includendo anche le Altre attività finanziarie rappresentate da investimenti temporanei di liquidità.

RISULTATI ECONOMICI RICLASSIFICATI DEL GRUPPO

Nella tabella successiva sono riportate le principali componenti economiche

2017 % sui
Ricavi
2016 % sui
Ricavi
variazione var %
Ricavi totali 606.022 100,0% 576.482 100,0% 29.540 5,1%
Costo del venduto (317.629) -52,4% (311.346) -54,0% (6.283) 2,0%
Margine lordo di contribuzione 288.393 47,6% 265.136 46,0% 23.257 8,8%
Altri Ricavi 2.964 0,5% 3.278 0,6% (314) -9,6%
Spese di Ricerca e Sviluppo (55.275) -9,1% (50.421) -8,7% (4.854) 9,6%
Spese di Distribuzione (99.701) -16,5% (97.456) -16,9% (2.245) 2,3%
Spese Amministrative e Generali (44.804) -7,4% (41.372) -7,2% (3.432) 8,3%
Altri costi operativi (2.959) -0,5% (3.027) -0,5% 68 -2,2%
Totale costi operativi ed altri costi (202.739) -33,5% (192.276) -33,4% (10.463) 5,4%
Costi e ricavi non ricorrenti (924) -0,2% (979) -0,2% 55 -5,6%
Ammortamenti derivanti da acquisizioni (4.815) -0,8% (4.914) -0,9% 99 -2,0%
Risultato operativo (EBIT) 82.879 13,7% 70.245 12,2% 12.634 18,0%
Risultato della gestione finanziaria (4.330) -0,7% (3.055) -0,5% (1.275) 41,7%
Utile/(Perdite) da società collegate (85) 0,0% (318) -0,1% 233 -73,3%
Utile/(Perdite) su cambi (3.010) -0,5% 20 0,0% (3.030) n.a.
Utile/Perdita ante imposte (EBT) 75.454 12,5% 66.892 11,6% 8.562 12,8%
Imposte (15.374) -2,5% (21.046) -3,7% 5.672 -27,0%
UTILE/(PERDITA) NETTO DI GRUPPO 60.080 9,9% 45.846 8,0% 14.234 31,0%
Costi e ricavi non ricorrenti (924) -0,2% (979) -0,2% 55 -5,6%
Ammortamenti e svalutazioni Imm. Materiali (10.273) -1,7% (9.363) -1,6% (910) 9,7%
Ammortamenti e svalutazioni Imm. Immateriali (9.223) -1,5% (9.779) -1,7% 556 -5,7%
Margine operativo lordo (EBITDA) 103.299 17,0% 90.366 15,7% 12.933 14,3%

Si segnala che a partire dal 2017 alcuni costi sono stati riclassificati fra le diverse destinazioni e pertanto i dati comparativi al 31 dicembre 2016 sono esposti coerentemente. Per il dettaglio si rinvia al 1 della Relazione Finanziaria Annuale.

I risultati del Gruppo 2017 includono i dati del terzo e del quarto trimestre della società Soredi Touch Systems GmbH acquisita il 6 luglio 2017, come meglio descritto nelle note illustrative al paragrafo Variazione area di consolidamento e Business combination .

I ricavi netti consolidati ammontano a 606 milioni di Euro, in aumento del 5,1% rispetto a Euro 576,5 milioni al 31 dicembre 2016 (+6% a cambio Euro/Dollaro costante) nonostante un andamento sfavorevole del cambio Euro/Dollaro, .

Il booking, gli ordini già acquisiti, ha raggiunto 626,6 milioni di Euro in crescita del 6,9% rispetto allo stesso (586 milioni di Euro nel 2016). del 2017 è pari al 12,7% (24,3% nel corso del 2016) ed è riconducibile principalmente allo ata dei nuovi lanciati principalmente

Il margine lordo di contribuzione, pari a 288,4 milioni di Euro cresce del 8,8% rispetto a 265,1 milioni di Euro 9,4% a cambio Euro/Dollaro costante), e ,6 punti percentuali, passando dal 46% del 2016 al 47,6% del 2017. Il alle efficienze nelle principali componenti del costo del venduto.

I costi operativi, pari a 202,7 milioni di Euro, sono in aumento del 5,4% (+6,2% a cambio Euro/Dollaro costante) rispetto a 192,3 milioni di Euro del 2016 mentre risultano sostanzialmente in linea precedente come incidenza sul fatturato, passando dal 33,4% al 33,5%. Si evidenzia in particolare un incremento dei costi di Ricerca e Sviluppo cresciuti del 9,6% a 55,3 milioni di Euro (+10,5% a cambio Euro/Dollaro costante) del 9,1% sui ricavi (pari al 9,5% nel core business rappresentato dalla divisione Datalogic) rispett

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) cresce del 14,3% passando da 90 precedente a 103,3 milioni di Euro (+14,5% a cambio (EBITDA margin) sale al 17% rispetto al 15,7% del 2016, grazie principalmente al miglioramento del margine lordo di contribuzione e al contenimento dei costi operativi che rimangono sostanzialmente in linea come incidenza sul fatturato.

Il Risultato Operativo (EBIT) cresce del 18% a 82,9 milioni di Euro rispetto a 70,2 milioni di Euro 18,1% a cambio Euro/Dollaro costante).

Gestione finanziaria

2017 2016 Variazione
Proventi/ (oneri) finanziari (2.964) (1.637) (1.327)
Differenze cambi (3.010) 20 (3.030)
Spese bancarie (2.062) (1.828) (234)
Altri 696 410 286
Totale Gestione Finanziaria netta (7.340) (3.035) (4.305)

La gestione finanziaria è negativa per 7,3 milioni di Euro, rispetto ad un risultato negativo di 3 milioni di Euro nel 2016, per effetto principalmente ento delle differenze cambio, negativo per 3 milioni di Euro, dovuto sia ad un effetto traslativo puramente contabile delle partite economiche infragruppo sia effetto del deprezzamento del Dollaro sui saldi netti del Gruppo. L finanziari è riconducibile a del debito lordo

rilascio della quota di up front fees per Euro 437 lungo termine

utile netto di Gruppo è pari a 60,1 milioni di Euro, risulta in aumento del 31 a 45,8 milioni di Euro.

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA DEL E DEL QUARTO TRIMESTRE

La seguente tabella evidenzia la ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo conseguiti nel 2017 confrontati con lo stesso periodo del 2016:

2017 % sui
Ricavi
2016 % sui
Ricavi
Variazione var % var % a
cambio
Euro/Dollaro
costante
Italia 58.944 9,7% 51.184 8,9% 7.760 15,2%
EMEA (escluso Italia) 268.562 44,3% 253.362 43,9% 15.200 6,0%
Totale EMEA (*) 327.506 54,0% 304.546 52,8% 22.960 7,5% 7,7%
Nord America 171.414 28,3% 178.269 30,9% (6.855) (3,8%) (2,2%)
Latin America 27.468 4,5% 30.032 5,2% (2.564) (8,5%) (6,7%)
APAC (*)
(incl. Cina)
79.634 13,1% 63.635 11,0% 15.999 25,1% 26,5%
Ricavi totali 606.022 100,0% 576.482 100,0% 29.540 5,1% 6,0%

(*) EMEA: Europa, Middle East e Africa; APAC: Asia & Pacific

Si segnala che a partire dal 2017 i dati per area geografica nsabilità per area nuove organizzazioni commerciali del Gruppo; i dati comparativi al 31 dicembre 2016 sono esposti coerentemente.

pari al 7,5%, a 327,5 milioni di Euro e una crescita significativa in APAC (79,6 milioni di Euro, +25,1%) trainata dalla Cina (+54,8%). Andamento negativo in Nord America con un decremento del 3,8% (-2,2% a cambio Euro/Dollaro costante) condizionato e in Latin America.

La seguente tabella evidenzia la ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo conseguiti nel quarto trimestre del 2017 confrontati con lo stesso periodo del 2016:

4° trimestre 2017 % sui
Ricavi
4° trimestre
2016
% sui
Ricavi
Variazione var % var % a
cambio
Euro/Dollaro
costante
Italia 17.355 11,2% 11.258 7,3% 6.097 54,2%
EMEA (escluso Italia) 72.425 46,6% 71.853 46,4% 572 0,8%
Totale EMEA 89.780 57,8% 83.111 53,7% 6.669 8,0% 8,7%
Nord America 37.640 24,2% 46.514 30,1% (8.874) (19,1%) (12,1%)
Latin America 7.363 4,7% 9.516 6,2% (2.153) (22,6%) (17,8%)
APAC (incl. Cina) 20.528 13,2% 15.588 10,1% 4.940 31,7% 37,4%
Ricavi totali 155.311 100,0% 154.729 100,0% 582 0,4% 3,7%

I ricavi del quarto trimestre evidenziano un trend leggermente positivo (+0,4%), nonostante il perdurare /Dollaro. A cambio Euro/Dollaro costante la crescita registrata rispetto allo stesso periodo del 2016 è del +3,7%. La crescita registrata è dovuta principalmente performance in Cina e in EMEA, che beneficia anche della recente acquisizione di Soredi Touch System, mentre si registra una flessione in Nord e Latin America.

RISULTATI ECONOMICI DIVISIONALI DE

alto livello decisionale al fine di allocare le risorse ai settori e valutarne i risultati.

Alla luce della nuova struttura operativa del business e della riorganizzazione societaria, nel corso periodicamente al più alto livello decisionale.

operativi sono individuati nelle seguenti divisioni:

  • Datalogic che rappresenta il core business del Gruppo attivo nella progettazione e produzione di lettori di codici a barre, RFID, mobile computer, sensori per la rilevazione, misurazione e sicurezza, sistemi di visione e marcatura laser destinati a contribuire ad aumentare l'efficienza e la qualità dei processi nei settori grande distribuzione, manifatturiero, trasporti e logistica e sanità, lungo l'intera catena del valore;
  • Solution Net Systems specializzata nella fornitura ed installazione di soluzioni integrate dedicate al settore postale e ai centri di distribuzione del settore Retail;
  • Informatics attiva nella commercializzazione e nella distribuzione di prodotti e soluzioni per la ventario e dei beni mobili dedicate alle piccole e medie aziende.

I trasferimenti infrasettoriali avvengono a prezzi di mercato in base alle politiche di transfer price di Gruppo.

Le informazioni economiche relative ai settori operativi relative 2017 e al 6 sono le seguenti (Euro/000):

Informatics Solution Net
System
Datalogic Rettifiche Totale Gruppo
2017 2016 2017 2016 2017 2016 2017 2016 2017 2016
Ricavi esterni 20.586 24.351 24.728 20.090 560.707 532.041 0 0 606.022 576.482
Ricavi infrasettoriali 9 15 12 103 3.273 2.199 (3.294) (2.317) 0 0
Vendite totali 20.595 24.366 24.740 20.193 563.980 534.240 (3.294) (2.317) 606.022 576.482
Risultato operativo (EBIT) (281) (1.599) 2.785 (1.061) 79.917 73.042 458 (137) 82.879 70.245
% sui ricavi (1,4)% (6,6)% 11,3% (5,3)% 14,2% 13,7% (13,9)% 6,0% 13,7% 12,2%
Costi/Ricavi non ricorrenti 0 278 0 0 (924) (1.257) 0 0 (924) (979)
Ammortamenti e
svalutazioni
(427) (345) (69) (41) (19.327) (18.754) 327 (2) (19.496) (19.142)
E.B.I.T.D.A. 146 (1.532) 2.854 (1.020) 100.168 93.054 131 (136) 103.299 90.366
% sui ricavi 0,7% (6,3)% 11,5% (5,1)% 17,8% 17,4% (4,0)% 5,9% 17,0% 15,7%
Proventi / (Oneri) finanziari (104) (219) (127) (20) (7.083) (3.216) (111) 102 (7.425) (3.353)
Proventi / Oneri fiscali (125) 561 (1.033) (220) (14.171) (21.372) (45) (15) (15.374) (21.046)
Spese per Ricerca e
Sviluppo
(1.394) (1.488) (485) (600) (53.396) (48.327) 0 (6) (55.275) (50.421)
% sui ricavi (6,8)% (6,1)% (2,0)% (3,0)% (9,5)% (9,0)% 0,0% 0,3% (9,1)% (8,7)%

(*) I dati del 2016 sono stati riesposti sulla base della nuova struttura operativa

4° trimestre
2017
% sui
Ricavi
4° trimestre
2016 (*)
% sui
Ricavi
Variazione var % var % a cambio
Euro/Dollaro
costante
Datalogic 146.236 94,2% 143.279 92,6% 2.957 2,1% 5,2%
Solution Net Systems (*) 5.433 3,5% 6.412 4,1% (979) (15,3%) (9,3%)
Informatics 4.229 2,7% 5.806 3,8% (1.577) (27,2%) (21,2%)
Rettifiche (588) (0,4%) (768) (0,5%) 180
Ricavi totali 155.311 100,0% 154.729 100,0% 582 0,4% 3,7%

I ricavi per divisione del quarto trimestre 2017 a confronto con lo stesso periodo del 2016 sono di seguito riportati:

(*) I dati del 2016 sono stati riesposti sulla base della nuova struttura operativa

Divisione Datalogic

La Divisione Datalogic ha registrato, nel quarto trimestre, un fatturato di 146,2 milioni di Euro in crescita del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2016 (+5,2% a cambio Euro/Dollaro costante), con un andamento molto positivo in EMEA e in APAC, in particolare in Cina dove si è registrata una crescita di oltre il 90%. Nel corso del 2017 la Divisione Datalogic ha registrato un fatturato di 564 milioni di Euro in crescita del 5,6% (+6,3% a cambio Euro/Dollaro costante) rispetto allo stesso periodo del 2016.

BITDA della divisione è pari a 100,2 milioni di Euro è cresciuto del 7,6 pari al 17,8% (17,4% al 31 dicembre 2016).

Di seguito si riporta il dettaglio dei ricavi della Divisione Datalogic distinto per settore di business:

2017 % sui
Ricavi
2016 % sui
Ricavi
Variazione var % var % a
cambio
Euro/Dollaro
costante
Retail 278.645 49,4% 283.070 53,0% (4.425) (1,6%) (0,7%)
Manufacturing 150.476 26,7% 136.675 25,6% 13.801 10,1% 10,6%
Transportation & Logistic 65.766 11,7% 58.253 10,9% 7.513 12,9% 14,3%
Healthcare 27.490 4,9% 19.800 3,7% 7.690 38,8% 39,8%
Channel (Unallocated) (*) 41.603 7,4% 36.442 6,8% 5.161 14,2% 13,9%
Ricavi totali 563.980 100,0% 534.240 100,0% 29.740 5,6% 6,3%

(*) Il settore Channel (Unallocated) include i ricavi non direttamente attribuibili ai 4 settori identificati.

Il settore Retail (-0,7% a cambio Euro/Dollaro costante) principalmente a causa di un rallentamento delle vendite in Nord America dovuto al posticipo di alcuni progetti con importanti clienti e al lancio di nuovi prodotti chiave per il settore, avvenuto . In EMEA e Cina si conferma il trend di crescita.

Il settore Manufacturing si conferma in espansione, con crescita del 10,1% rispetto allo scorso anno (+10,6% a cambio Euro/Dollaro costante) trainata soprattutto dallo sviluppo del business in Cina.

Il settore Transportation & Logistics un incremento a doppia cifra nei trimestri successivi in tutte le aree geografiche e in particolare in Nord America e in Cina. Nel 2017 la crescita è pari al 12,9% rispetto al 2016 (+14,3% a cambio Euro/Dollaro costante).

Il settore Healthcare ha rappresentato nel 2017 il settore a più forte crescita percentuale, pari al 38,8%, rispetto precedente. La crescita è dovuta principalmente al Nord America, nonostante negativo del cambio Euro/Dollaro (+39,8% a cambio Euro/Dollaro costante).

Da registrare anche la performance molto positiva delle vendite tramite canale distributivo soprattutto alla piccola e media clientela non direttamente attribuibile ad alcuno dei 4 settori principali, che ha evidenziato una crescita pari al 14,2% rispetto al 2016, concentrata in EMEA e in Nord America.

Divisione Solution Net Systems

La Divisione Solution Net Systems ha registrato una flessione del 15,3% nel quarto trimestre del 2017 (decremento del 9,3% a cambio Euro/Dollaro costante), con un fatturato di 5,4 milioni di Euro dovuta alla normale stagionalità dei progetti. Nel corso del 2017 tale divisione ha registrato un fatturato di 24,7 milioni di Euro, in crescita del 22,5% rispetto allo stesso periodo del 2016 (+25% a cambio Euro/Dollaro costante). 9 milioni di Euro (negativo per 1 milione di Euro nello stesso periodo del 2016) con una incidenza sul fatturato pari al 11,5%.

Divisione Informatics

La Divisione Informatics ha registrato, nel quarto trimestre, un fatturato di 4,2 milioni di Euro in diminuzione del 27,2% (-21,2% a cambio Euro/Dollaro costante) rispetto al quarto trimestre 2016.

Nel corso del 2017 tale divisione ha registrato un fatturato di 20,6 milioni di Euro in diminuzione del 15,5% (- 14,3% a cambio Euro/Dollaro costante) rispetto allo stesso periodo del 2016.

L 2016).

ANALISI DEI DATI FINANZIARI - PATRIMONIALI

Nella tabella successiva sono riportate, per il Gruppo Datalogic, le principali componenti finanziarie e patrimoniali al 31 dicembre 2017 confrontate con il 31 dicembre 2016.

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Immobilizzazioni immateriali 41.980 51.997 (10.017)
Avviamento 174.343 188.934 (14.591)
Immobilizzazioni materiali 69.733 72.082 (2.349)
Partecipazioni in collegate 11.757 6.928 4.829
Altre attività immobilizzate 50.058 51.807 (1.749)
Capitale Immobilizzato 347.871 371.748 (23.877)
Crediti commerciali 83.195 75.477 7.718
Debiti commerciali (107.651) (104.585) (3.066)
Rimanenze 85.938 82.344 3.594
Capitale Circolante Netto Commerciale (CCNC) 61.482 53.236 8.246
Altre Attività Correnti 31.121 34.184 (3.063)
Attività destinate alla vendita 1.021 0 1.021
Altre Passività Correnti e Fondi per rischi a breve termine (71.621) (77.625) 6.004
Capitale Circolante Netto (CCN) 22.003 9.795 12.208
Altre Passività a M/L termine (26.747) (30.836) 4.089
TFR (6.633) (6.647) 14
Fondi per rischi (13.602) (11.169) (2.433)
Capitale Investito Netto (CIN) 322.892 332.891 (9.999)
Patrimonio Netto (353.029) (336.394) (16.635)
Posizione Finanziaria Netta (PFN) 30.137 3.503 26.634

Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 31 dicembre 2017 è pari ad 61,5 milioni di Euro (10,1% dei ricavi) e risulta in aumento di 8,2 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2016 principalmente dei Crediti commerciali.

31.12.2017 31.12.2016 variazione
A. Cassa e Banche 256.201 146.930 109.271
B. Altre disponibilità liquide 11 47 (36)
b1. cassa vincolata 11 47 (36)
C. Titoli detenuti per la negoziazione 0 0 0
c1. Breve termine 0 0 0
c2. Lungo termine 0 0
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 256.212 146.977 109.235
E. Crediti finanziari correnti 0 0 0
F. Altri crediti finanziari correnti 0 0 0
f1. operazioni di copertura 0 0 0
G. Conti correnti bancari passivi 92 212 (120)
H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 48.108 30.180 17.928
I. Altri debiti finanziari correnti 2.913 5.878 (2.965)
i1.operazioni di copertura 0 37 (37)
i2.debiti per leasing 0 248 (248)
i3.debiti finanziari correnti 2.913 5.593 (2.680)
J. Indebitamento Finanziario Corrente Netto/(Posizione Finanziaria Netta
Corrente)
(G) + (H) +(I)
51.113 36.270 14.843
K. Indebitamento Finanziario Corrente Netto/ (Posizione Finanziaria
Netta Corrente) (J) - (D) - (E) - (F)
(205.099) (110.707) (94.392)
L. Debiti bancari non correnti 205.656 139.321 66.335
M. Altre attività finanziarie 31.444 32.117 (673)
N. Altri debiti non correnti 750 0 750
n1. operazioni di copertura 0 0 0
n2. debiti per leasing 0 0 0
n3. debiti finanziari non correnti 750 0 750
O. Indebitamento Finanziario non Corrente (L) - (M) + (N) 174.962 107.204 67.758
P. Indebitamento Finanziario Netto/(Posizione Finanziaria Netta) (K) + (O) (30.137) (3.503) (26.634)

Al 31 dicembre 2017 Finanziario Netto/(Posizione Finanziaria Netta) è così costituito:

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2017 è positiva per 30,1 milioni di Euro in miglioramento di 26,6 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2016 (positiva per 3,5 milioni di Euro) grazie alla continua e robusta generazione di cassa anche dopo la distribuzione del dividendo.

I flussi di cassa che hanno determinato il miglioramento della posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo nel 2017 sono riepilogati di seguito.

31.12.2017
Posizione finanziaria netta/(Indebitamento finanziario netto) a inizio periodo 3.503
EBITDA 103.299
Variazione del capitale circolante netto commerciale (6.615)
Investimenti netti (13.880)
Pagamento Imposte (17.316)
Flussi di cassa relativi alla gestione finanziaria (5.828)
Distribuzione di dividendi (17.443)
Acquisizione partecipazione Soredi Touch Systems GmbH e Marchio (8.000)
Altre variazioni (7.583)
Variazione della Posizione finanziaria netta/(Indebitamento finanziario netto) 26.634
Posizione finanziaria netta/(Indebitamento finanziario netto) a fine periodo 30.137

Nel mercato in cui opera il Gruppo la capacità di generare e realizzare soluzioni innovative rappresenta uno dei principali fattori competitivi.

Per questo motivo Datalogic continua a mantenere attività di Ricerca e Sviluppo pari a circa il 9,1% dei Ricavi 2017 e al 9,5% nel core business rappresentato dalla divisione Datalogic.

New Product Development Roadmap annualmente.

disruptive DL LABS entrale IP Tech.

DL LABS ha come scopo principale lo sviluppo delle tecnologie core utilizzate nei prodotti, tra queste gli scan engine e le librerie di decodifica, cui si aggiunge lo sviluppo di Piattaforme, cioè di componenti hadware e software riusabili e comuni a più gruppi di prodotti.

I componenti sviluppati dai DL LABS e dal team delle Piattaforme vengono utilizzati dai Product hub, gruppi di sviluppo prodotto organizzati per similitudine tecnologica che si occupano di disponibile sul mercato.

La Funzione Ricerca & Sviluppo impiega in Datalogic oltre 400 persone. I risultati dei processi di innovazione vengono protetti tramite brevetti.

RISORSE UMANE E RELAZIONI INDUSTRIALI

La gestione delle Risorse Umane è articolata a livello di macro-Regioni; il Global Chief Human Resources Officer è supportato da tre Direttori regionali (EMEA, APAC e Americas) che sovrintendono tutti i processi business partner livello locale.

I processi chiave per la gestione delle Risorse Umane sono descritti di seguito.

Recruiting: nel corso del 2017 è stato lanciato un ambizioso piano di assunzioni, che riguarda soprattutto viluppo dove sono previste più di 80 assunzioni in Italia. Per raggiungere questo obiettivo il Gruppo ha messo in campo diverse strategie ed iniziative volte ad attirare talenti e a far conoscere le molteplici opportunità che il Gruppo offre, partecipando ai principali career day con giornate dedicate alla presen , oltre ad aprire le porte del suo headquarter agli i manager.

Formazione: la formazione è un processo chiave per mantenere elevato il livello delle competenze a tutti i livelli. P ambito, nel 2017 è stato avviato un percorso di centralizzazione del processo. Il Gruppo ha definito un processo e degli strumenti per rilevare i fabbisogni formativi in ottica globale, e ha avviato la predisposizione di un catalogo di opportunità formative unificato, cui le persone potranno accedere.

Valutazione delle performance: è un processo ampiamente diffuso nel Gruppo. Tutto il personale è coinvolto nella valutazione annuale delle performance, con maggior rilievo per quei dipendenti a cui è assegnato una retribuzione variabile legata ad obiettivi aziendali ed individuali.

di secondo livello 2016- ini occupazionali, soprattutto per quanto riguarda la Ricerca e Sviluppo, oltre a introdurre e migliorare alcuni elementi economici e di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro (es. incremento indennità di trasferta, incremento dei permessi per le visi Welfare a disposizione dei dipendenti che hanno potuto scegliere e usufruire di tutta la gamma dei flexible benefit Welfare a loro disposizione da CCNL Metalmeccanica industria oltre a quote di premio variabile convertite per alcune ndenti anche diverse convenzioni, che hanno aumentato il potere di spesa su alcuni beni e servizi per il tempo libero.

PROSPETTO DI RACCORDO TRA IL RISULTATO DI PERIODO ED IL PATRIMONIO NETTO DI CAPOGRUPPO - GRUPPO

Si presentano di seguito i prospetti corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2017 e 2016, così come richiesto dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Totale
patrimonio
Risultato del
periodo
Totale
patrimonio
Risultato del
periodo
Patrimonio Netto e utile Capogruppo 291.639 25.592 291.677 52.334
Differenze tra i patrimoni netti delle partecipazioni
consolidate e il loro valore nel bilancio della capogruppo ed
effetto valutazione ad equity
121.084 62.913 111.061 51.183
Elisione dividendi (30.428) (53.387)
Ammortamento immobilizzazioni immateriali "business
combination"
(5.827) (5.827)
Effetto acquisizione under common control (31.733) (31.733)
Elisione plusvalenza cessione ramo di azienda (17.067) 183 (18.665)
Effetto su elisioni di rapporti intragruppo (12.276) 1.769 (17.700) (4.231)
Elisione svalutazioni e plusvalenze su partecipazioni 5.517 5.517 (604)
Cessione Know How (7) (7)
Impairment goodwill (1.395) (1.395)
Altri (1.342) (137) (1.193) (61)
Imposte differite 4.436 188 4.659 612
Patrimonio Netto del Gruppo 353.029 60.080 336.394 45.846

ANDAMENTO DEL TITOLO

Datalogic S.p.A. è quotata alla Borsa Italiana dal 2001 - segmento STAR (Segmento Titoli Alti Requisiti) del Mercato MTA di Borsa Italiana al quale appartengono le medie imprese caratterizzate da una capitalizzazione compresa tra i 40 milioni di Euro e 1 miliardo di Euro che si impegnano a rispettare requisiti di eccellenza.

Nel corso del 2017 il titolo ha evidenziato una variazione positiva del 63,5%, sovraperformando sia le azioni indice FTSE STAR del 31,4%. Il titolo ha raggiunto un valore massimo di 34,11 Euro per azione in data 31 ottobre 2017 e un valore minimo di 18,26 Euro in data 09 gennaio 2017. I volumi medi giornalieri scambiati nel 2017 sono stati di circa 75.100 azioni (

Datalogic Group

DATI DI BORSA 2017

Segmento STAR
MTA
Codice Bloomberg DAL.IM
Codice Reuters DAL.MI
MKT Cap. 1.801,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2017
Numero azioni 58.446.491 (di cui n. 217.014 azioni proprie)
2017 min Euro 18,26 (09 gennaio 2017)
2017 max Euro 34,11 (31 ottobre 2017)

Rapporti con investitori istituzionali ed azionisti

Datalogic si adopera attivamente per instaurare un dialogo con gli azionisti e gli investitori istituzionali promuovendo periodicamente incontri con esponenti della comunità finanziaria italiana ed internazionale, tra i quali i roadshow annuali organizzati da Borsa Italiana per le società appartenenti al segmento STAR.

7, la Società ha incontrato oltre 250 investitori istituzionali, in crescita del 30% one to one, lunch meeting ed eventi societari.

ESPOSIZIONE A VARIE TIPOLOGIE DI RISCHIO

Il Gruppo, nello svolgimento della sua attività, è esposto a diverse tipologie di rischio aziendale. Tralasciando i rischi di natura finanziaria (rischio di mercato, rischio di credito e rischio di liquidità), che saranno trattati nel paragrafo successivo, i principali rischi aziendali che possono impattare sulla situazione economico finanziaria del Gruppo sono i seguenti:

a) tecniche del proprio personale, soprattutto nelle aree di Ricerca e Sviluppo. Per contenere questo rischio il Gruppo pone in essere azioni volte ad accrescere la propria la capacità di attrarre e mantenere il personale oluti di gestione delle risorse umane, nonché di un buon clima lavorativo.

b) Tutela della tecnologia: il mercato di riferimento del Gruppo è caratterizzato dalla progettazione e realizzazione di prodotti ad alta tecnologia, con il conseguente rischio che le tecnologie adottate possano essere duplicate e adottate da altri operatori del settore. In relazione a tale rischio il Gruppo ha provveduto, .

c) Difficoltà di approvvigionamento: il Gruppo mantiene ad un livello contenuto il rischio di fornitura grazie cui vengono utilizzati componenti single source, il Gruppo mantiene a magazzino scorte adeguate dei componenti critici, così da ridurre al minimo i rischi connessi a tale situazione.

d) Situazione concorrenziale: il mercato in cui opera il Gruppo è estremamente dinamico e potenzialmente appetibile per nuovi operatori con capacità finanziarie superiori rispetto a quelle della nelle attività di Ricerca e Sviluppo (pari a circa 9,1% dei Ricavi al 31 dicembre 2017 e al 9,5% nel core business rappresentato dalla divisione Datalogic) e dispone di un ricco portafoglio brevetti che rappresenta commerciale (presenza diretta nei principali Paesi in cui il Gruppo opera) e di una consolidata rete di partners commerciali che consente di garantire un elevato livello di servizio ai clienti, e quindi un elevato tasso di fidelizzazione.

OBIETTIVI E POLITICHE IN MATERIA DI GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Il Gruppo, nello svolgimento della propria attività, è esposto a diversi rischi finanziari: rischio di mercato, rischio di credito e rischio di liquidità.

Il rischio di mercato consiste nella possibilità che variazioni dei tassi di cambio (rischio di cambio) o dei tassi di interesse (rischio di tasso di interesse) possano influire negativamente sul valore delle attività, delle passività o dei flussi di cassa attesi.

Il Gruppo gestisce ciascuno dei risc anche con strumenti derivati di copertura. La gestione dei rischi di mercato e di liquidità spetta prevalentemente alla Capogruppo, mentre la gestione dei rischi di credito è demandata alle unità operative del Gruppo sotto la supervisione della Capogruppo. Per maggiori dettagli in merito ai rischi e agli strumenti

INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI/RELAZIONE SULLA CORPORATE GOVERNANCE

-bis, comma 3, del D.Lgs. n. 58 del 24 Febbraio 1998 (come successivamente modificato), il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. ha approvato - 2017 - una relazione sul governo societario e gli assetti proprietari distinta dalla relazione sulla gestione, contenente le informazioni di cui ai commi 1 e 2 del medesimo art. 123-bis.

Tale relazione è a disposizione del pubblico nel sito internet della Società www.datalogic.com.

ALTRE INFORMAZIONI

Datalogic S.p.A. controlla, indirettamente, alcune società costituite e regolate dalla legge di Stati non Regolamento Consob 20249/2017 (già articolo 36 del Regolamento Consob 16191/2007) concernente la

Anche ai sensi della citata disposizione regolamentare, la Società - per il tramite di procedure interne monitora il rispetto delle previsioni di cui alla citata disciplina Consob. In particolare, le competenti direzioni la collaborazione delle società interessate, garantiscono la raccolta dei dati, delle informazioni e l'accertamento delle circostanze di cui al citato articolo 15.

Si dà, dunque, atto del pieno adeguamento di Datalogic alle previsioni di cui articolo 15 del citato Regolamento Consob 20249/2017 e della sussistenza delle condizioni dallo stesso richieste.

La società ha aderito al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti (regolamento di attuazione del T.U.F., concernente la disciplina degli emittenti, adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

a predisposto la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario che costituisce una relazione distinta. La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2017, redatta secondo lo standard di sul sito internet del Gruppo.

NUMERO E VALORE DELLE AZIONI PROPRIE POSSEDUTE

Al 31 dicembre 2017 il numero totale di azioni ordinarie è 58.446.491, di cui 217.014 detenute come azioni proprie per cui le azioni in circolazione a tale data sono pari a 58.229.477 le azioni hanno un valore nominale unitario pari ad Euro 0,52 e risultano completamente sottoscritte.

della società SOREDI Touch Systems GmbH.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate esposti negli schemi di bilancio, e dettagliatamente descritti nella specifica nota in calce ai commenti alle poste del Conto economico a cui si rinvia, non sono qualificabili né come atipici né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo e sono regolati a condizioni di mercato.

Per quanto riguarda la procedura Operazioni con Parti Correlate si rimanda alla documentazione pubblicata sul sito internet www.datalogic.com nella sezione Investor Relations.

Con delibera -bis del codice civile, la Consob ha adottato il regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, successivamente modificato con delibera n.1 Disciplina Consob

sostanziale e procedurale delle eventuali operazioni poste in essere da Datalogic con soggetti qualificabili approvato una specifica e articolata procedura per le operazioni con parti correlate, (modificata, da ultimo, in data 24 luglio 2015), consultabile sul sito internet www.datalogic.com.

7 - 31/12/2017, il Consiglio di Amministrazione della Società non ha approvato alcuna operazione di maggiore rilevanza così minore rilevanza che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo.

CONSOLIDATO FISCALE

ferire il reddito complessivo netto o la perdita fiscale delle singole società partecipanti in capo alla controllante, la quale determinerà un reddito imponibile unico del delle perdite, e pertanto

EVENTI CHE HANNO CARATTERIZZATO IL 2017

In data 13 aprile 2017 Datalogic S.p.A. ha sottoscritto un contratto per una nuova linea di credito del valore di 250 milioni di Euro con scadenza 2023. Il finanziamento accordato è stato destinato in parte a rimborsare, anticipatamente rispetto alla scadenza originaria, la linea di credito già esistente per 126 milioni di Euro ed in parte sarà utilizzato per supportare

  • fra le altre - agli artt. 6 e 9 degli azionisti di lungo termine de

100% del capitale sociale della società tedesca Soredi Touch Systems GmbH, leader in tecnologie per i terminali ed in particolare per quelli per complessivo massimo di Datalogic, entro il 2021, pari a 10 milioni di Euro, di cui 8 milioni di Euro in cash e 2 milioni di Euro in azioni proprie.

In data 23 novembre 2017 il Consigliere Pier Paolo Caruso ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio di Amministrazione di Datalogic. Il Consigliere dimissionario, non indipendente e non esecutivo, non faceva parte di alcun comitato consiliare.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Lo scenario macroeconomico globale evidenzia un proseguimento della ripresa economica in atto nelle principali aree in cui opera il Gruppo.

Il settore in cui opera il Gruppo continua a evidenziare un costante trend di sviluppo in tutte le industrie di riferimento, trainato dalle sempre crescenti esigenze di automazione industriale e dei processi aziendali volte standard qualitativi di controllo dei processi produttivi. Iniziative private e piani governativi volti ad incentivare gli investimenti nella trasformazione tecnologica (Piani Industria 4.0) e sviluppo della robotica nel settore Manufacturing, -commerce, evoluzione della multicanalità e della raccolta e analisi dei dati sulle abitudini del consumatore finale che migliorino la customer experience nel settore Retail, costante evoluzione della regolamentazione verso standard più elevati di sicurezza in settori più regolamentati qua , rappresentano i principali trend di sviluppo che il Gruppo potrà cogliere e soddisfare con la sua offerta nei prossimi anni.

La strategia di crescita del Gruppo prevede il continuo incremento degli investimenti in Ricerca & Sviluppo, il rafforzamento delle organizzazioni commerciali in tutte le principali aree di sviluppo con particolare focus in Nord America e la continua ottimizzazione dei costi di produzione accompagnata ad un forte presidio dei costi operativi e delle spese generali.

In assenza di cambiamenti significativi nei trend economici e di settore in atto, il Gruppo prevede di poter perseguire anche nel 2018 obiettivi di crescita dei ricavi e della profittabilità, mantenendo la solidità finanziaria e continuando nella generazione di cassa.

INDICAZIONI DELLE SEDI SECONDARIE

La Capogruppo non dispone di sedi secondarie.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

(Dr. Ing. Romano Volta)

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

ATTIVO (Euro/000) Note 31.12.2017 31.12.2016
A) Attività non correnti (1+2+3+4+5+6+7) 379.315 403.865
1) Immobilizzazioni materiali 69.733 72.082
terreni 1 7.719 8.218
fabbricati 1 29.369 31.014
altri beni 1 30.495 30.175
immobilizzazioni in corso e acconti 1 2.150 2.675
di cui verso parti correlate 258
2) Immobilizzazioni immateriali 216.323 240.931
avviamento 2 174.343 188.934
costi di sviluppo 2 3.863 4.302
altre 2 34.352 43.534
immobilizzazioni in corso e acconti 2 3.765 4.161
3) Partecipazioni in collegate 3 2.184 2.214
4) Attività finanziarie 41.017 35.721
partecipazioni 5 9.573 4.714
titoli 5 0 0
altre 5 31.444 31.007
5) Finanziamenti 5 0 1.110
6) Crediti commerciali e altri crediti 7 2.194 2.394
7) Attività per imposte differite 13 47.864 49.413
B) Attività correnti (8+9+10+11+12+13+14) 456.466 338.982
8) Rimanenze 85.938 82.344
materie prime, sussidiarie e di consumo 8 33.101 29.954
prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 8 25.417 25.883
prodotti finiti e merci 8 27.420 26.507
9) Crediti commerciali e altri crediti 7 102.886 91.526
crediti commerciali 7 83.195 75.477
crediti commerciali verso terzi 7 82.402 74.490
crediti commerciali verso collegate 7 784 979
crediti commerciali verso parti correlate 7 9 8
altri crediti - ratei e risconti 7 19.691 16.049
di cui verso parti collegate 587
di cui verso parti correlate 76 75
10) Crediti tributari 9 11.430 18.135
di cui verso controllante 6.771 8.010
11) Attività finanziarie 5 0 0
12) Finanziamenti 0 0
13) Attività finanziarie - strumenti derivati 6 0 0
14) Cassa ed altre attività equivalenti 10 256.212 146.977
C) Attività destinate alla vendita 1.021
Totale attivo (A+B+C) 836.802 742.847

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

Note 31.12.2017 31.12.2016
PASSIVO (Euro/000)
A) Totale Patrimonio Netto (1+2+3+4+5) 11 353.029 336.394
1) Capitale sociale 11 148.291 146.291
2) Riserve 11 14.815 42.817
3) Utili (perdite) esercizi precedenti 11 129.843 101.440
4) Utile (perdita) del periodo/esercizio del gruppo 11 60.080 45.846
5) Quote di pertinenza di terzi 11 0 0
B) Passività non correnti (6+7+8+9+10+11+12) 253.388 187.973
6) Debiti finanziari 12 206.406 139.321
7) Passività finanziarie - Strumenti derivati 6
8) Debiti tributari 9 43 44
9) Passività per Imposte differite 13 23.138 26.498
10) Fondi TFR e di quiescenza 14 6.633 6.647
11) Fondi rischi e oneri 15 13.602 11.169
12) Altre passività 16 3.566 4.294
C) Passività correnti (13+14+15+16+17) 230.385 218.480
13) Debiti commerciali ed altri debiti 16 157.924 151.494
debiti commerciali 16 107.651 104.585
debiti commerciali verso terzi 16 107.051 104.058
debiti commerciali verso controllante 16 0 106
debiti commerciali verso collegate 16 347 24
debiti commerciali verso parti correlate 16 253 397
altri debiti - ratei e risconti 16 50.273 46.909
14) Debiti tributari 9 14.191 21.032
di cui verso controllante 4.865 15.114
15) Fondi rischi e oneri 15 7.157 9.684
16) Passività finanziare - Strumenti derivati 6 37
17) Debiti finanziari 12 51.113 36.233
Totale passivo (A+B+C) 836.802 742.847

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Euro/000) Note 31.12.2017 31.12.2016
1) Ricavi totali 17 606.022 576.482
Ricavi vendita prodotti 572.736 545.821
Ricavi per servizi 33.286 30.661
di cui verso parti correlate e collegate 5.680 5.577
2) Costo del venduto 18 317.949 311.432
di cui non ricorrenti 18 320 86
di cui verso parti correlate e collegate 1.135 356
Margine lordo di contribuzione (1-2) 288.073 265.050
3) Altri ricavi operativi 19 2.964 3.278
di cui non ricorrenti 19 0 0
di cui verso parti correlate 7 7
4) Spese per ricerca e sviluppo 18 55.561 50.542
di cui non ricorrenti 18 183 16
di cui ammortamenti e svalutazioni inerenti alle acquisizioni 103 105
di cui verso parti correlate e collegate 18 784 99
5) Spese di distribuzione 18 99.703 97.789
di cui non ricorrenti 18 2 333
di cui verso parti correlate e collegate 14 20
6) Spese amministrative e generali 18 49.935 47.169
di cui non ricorrenti 18 419 988
di cui ammortamenti e svalutazioni inerenti alle acquisizioni 18 4.712 4.809
di cu verso controllante 0
di cui verso parti correlate e collegate 381 1.382
7) Altre spese operative 18 2.959 2.583
di cui non ricorrenti 0 (444)
di cui verso parti correlate e collegate 18 414 0
Totale costi operativi 208.158 198.083
Risultato operativo 82.879 70.245
8) Proventi finanziari 20 29.050 19.502
di cui verso parti correlate e collegate 0 0
9) Oneri finanziari 20 36.390 22.537
Risultato della gestione finanziaria (8-9) (7.340) (3.035)
10) Utili da società collegate 3 (85) (318)
Utile/(perdita) ante imposte derivante dalle attività in 75.454 66.892
funzionamento
Imposte sul reddito 21 15.374 21.046
Utile/(perdita) del periodo 60.080 45.846
Utile/Perdita per azione base (Euro) 22 1,03 0,79
Utile/Perdita per azione diluito (Euro) 22 1,03 0,79

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(Euro/000) Note 31.12.2017 31.12.2016
Utile/(perdita) netto del periodo 60.080 45.846
Altre componenti del conto economico complessivo:
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/ (perdita) d'esercizio:
Utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow
hedges)
11 (920) 64
di cui effetto fiscale (21)
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere 11 (19.497) 3.268
Utili (perdite) adeguamento cambi di attività finanziarie disponibili per la 11 5.205 (19)
vendita
di cui effetto fiscale (63)
Riserva adeguamento cambi 11 (12.790) 3.886
di cui effetto fiscale 4.011 (1.337)
Totale altre componenti di conto economico complessivo che
saranno successivamente riclassificate nell'utile /(perdita) (28.002) 7.199
d'esercizio
Utile/(perdita) netto complessivo del periodo 32.078 53.045
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo 32.078 53.045
Interessi di minoranza 0 0

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(Euro/000) Note 31.12.2017 31.12.2016
Utile ante imposte 75.454 66.892
Ammortamento immobilizzazioni materiali e svalutazioni 1, 2 10.273 9.363
Ammortamento immobilizzazioni immateriali e svalutazioni 1, 2 9.223 9.779
Minusvalenze per vendita cespiti 18 101 5
Plusvalenze per vendita cespiti 19 (8) (135)
Variazione dei fondi per rischi e oneri (*) 15 (388) (2.675)
Effetto cambio dei fondi per rischi ed oneri 1.304 (374)
Variazione del fondo benefici dipendenti 14 (14) (167)
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 18 40 762
Oneri finanziari netti incluse le differenze di cambio 20 5.427 3.997
Proventi finanziari netti incluse le differenze di cambio 20 (1.097) (942)
Differenze cambio 20 3.010 (20)
Rettifiche valore di attività finanziarie 3 85 318
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa ante variazione del 103.410 86.803
capitale circolante
Variazione crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) (*) 7 (6.938) (7.474)
Variazione delle rimanenze finali (*) 8 (2.047) (12.867)
Variazione delle attività correnti (*) 7 (3.590) (2.469)
Variazione altre attività a medio/lungo termine 7 200 (465)
Variazione dei debiti commerciali (*) 16 2.330 2.874
Variazioni delle altre passività correnti (*) 16 3.273 4.802
Altre passività a medio/lungo termine 16 (728) 745
Differenze cambio commerciali 20 3.242 (2.755)
Effetto cambio del circolante (1.216) 677
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa dopo la variazione del
capitale circolante
97.936 69.871
Variazione delle imposte (17.316) (12.399)
Effetto cambio imposte (3.746) 1.208
Interessi corrisposti e spese bancarie 20 (4.330) (3.055)
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa (A) 72.544 55.625
Incremento di immobilizzazioni immateriali senza effetto cambio 2 (4.358) (3.933)
Decremento di immobilizzazioni immateriali senza effetto cambio 2 245 208
Incremento di immobilizzazioni materiali senza effetto cambio 1 (11.270) (12.899)
Decremento di immobilizzazioni materiali senza effetto cambio 1 978 238
Variazione partecipazioni non consolidate 5 417 (639)
Acquisizione partecipazione (5.434)
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività di investimento (B) (19.422) (17.025)
Variazione crediti finanziari a LT/BT 5 (401) 115
Variazione di debiti finanziari a breve, medio e lungo termine (*) 12, 6 80.048 (3.982)
Differenze cambio finanziarie 20 (6.252) 2.775
Acquisto/vendita azioni proprie (*) 11 0 (368)
Variazioni di riserve Effetto cambio di attività/passività finanziarie, patrimonio netto e
immobilizzazioni materiali ed immateriali (*)
11, 1, 2 317 45
Pagamento dividendi 11 (17.443) (14.543)
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività finanziaria ( C) 56.269 (18.003)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) (*) 10 109.391 20.597
Cassa e altre attività equivalenti nette all'inizio del periodo 10 146.718 126.121
Cassa e altre attività equivalenti nette alla fine del periodo 10 256.109 146.718

(*) Tali voci, per il 2017, sono al netto dei saldi apportati con l'acquisizione di Soredi Touch Systems GmbH che sono stati riportati nella voce "Acquisizione partecipazione"

MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO (Nota 11)

Descrizione Capitale sociale e riserve di capitale Riserve Conto economico complessivo Utili esercizi precedenti
Capitale
Sociale
Azioni
proprie
Totale capitale
sociale e riserve
di capitale
Riserva
cash flow
hedge
Riserva di
traduzione
Riserva
adeguamento
cambi
Riserva
utili/(perdite)
attuariali
Riserva attività
finanziarie
destinate alla
vendita
Totale Riserve Conto
economico
Complessivo
Utili a
nuovo
Riserva
contributi
c/capitale
Riserva
Legale
Riserva
IAS
Totale Utile
d'esercizio
Totale
patrimonio
netto di
Gruppo
01.01.2016 30.392 116.267 146.659 (92) 22.168 13.404 (371) 509 35.618 59.878 958 5.917 8.683 75.436 40.547 298.260
Destinazione utile 0 0 40.386 161 40.547 (40.547) 0
Dividendi 0 0 (14.543) (14.543) (14.543)
Riserva traduzione 0 0 0 0
Variazione riserva IAS 0 0 0 0
Vendita/acquisto azioni proprie (368) (368) 0 0 (368)
Altre variazioni 0 0 0
Risultato al 31.12.2016 0 0 0 45.846 45.846
Totale altre componenti del
conto economico complessivo
64 3.268 3.886 (19) 7.199 0 7.199
31.12.2016 30.392 115.899 146.291 (28) 25.436 17.290 (371) 490 42.817 85.721 958 6.078 8.683 101.440 45.846 336.394
Descrizione Capitale sociale e riserve di capitale Riserve Conto economico complessivo Utili esercizi precedenti
Capitale
Sociale
Azioni
proprie
Totale capitale
sociale e riserve
di capitale
Riserva
cash flow
hedge
Riserva di
traduzione
Riserva
adeguamento
cambi
Riserva
utili/(perdite)
attuariali
Riserva attività
finanziarie
destinate alla
vendita
Totale Riserve Conto
economico
Complessivo
Utili a
nuovo
Riserva
contributi
c/capitale
Riserva
Legale
Riserva
IAS
Totale Utile d'esercizio Totale
patrimonio
netto di
Gruppo
01.01.2017 30.392 115.899 146.291 (28) 25.436 17.290 (371) 490 42.817 85.721 958 6.078 8.683 101.440 45.846 336.394
Destinazione utile 0 0 45.846 45.846 (45.846) 0
Dividendi 0 (17.443) (17.443) (17.443)
Riserva traduzione 0 0 0 0
Variazione riserva IAS 0 0 0 0
Vendita/acquisto azioni proprie 0 2.000
Altre variazioni 2.000 2.000 0
Risultato al 31.12.2017 0 65 (65) 0 0
0 0 0 60.080 60.080
Totale altre componenti del
conto economico complessivo
(920) (19.497) (12.790) 5.205 (28.002) 0 (28.002)

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

PREMESSA

Datalogic è leader tecnologico a livello mondiale nei mercati dell'acquisizione automatica dei dati e di automazione dei processi. Il Gruppo è specializzato nella progettazione e produzione di lettori di codici a barre, mobile computer, RFID, sensori per la rilevazione, misurazione e sicurezza, sistemi di visione e marcatura laser. Le sue soluzioni all'avanguardia contribuiscono ad aumentare l'efficienza e la qualità dei processi, lungo l'intera catena del valore, nei settori Retail, Manufacturing, Transportation & Logistics e Healthcare.

Datalogic S.p.A. (di seguito "Datalogic", la "Capogruppo" o la "Società") è una società per azioni quotata presso il segmento Star della Borsa italiana e ha sede in Italia. L'indirizzo della sede legale è via Candini, 2 Lippo di Calderara (Bologna).

La Società è controllata dalla Hydra S.p.A., anch'essa domiciliata a Bologna e controllata dalla famiglia Volta.

Il presente Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 comprende i dati della Capogruppo e delle sue controllate (nel seguito definito come "Gruppo") e le quote di pertinenza in società collegate.

La pubblicazione del Bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2017 del Gruppo Datalogic è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 20 marzo 2018.

FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO

In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002 il Bilancio consolidato è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) emessi dallo I.A.S.B. - International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea ai sensi Regolamento Europeo 1725/2003 e successivi aggiornamenti, a tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Standard Interpretations Committee ("IFRS-IC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di Bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data e nel rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento Consob 11971 del 14/05/99 e successivi aggiornamenti.

Il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 è costituito dalla Situazione Patrimoniale Finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle Note Illustrative.

Il Bilancio consolidato è stato redatto sulla base dei progetti di Bilancio al 31 dicembre 2017, predisposti dai Consigli di Amministrazione o, qualora disponibili, dei Bilanci approvati dalle Assemblee delle rispettive società consolidate opportunamente rettificati, ove necessario, per allinearli ai criteri di classificazione e ai Principi Contabili adottati dal Gruppo.

Bilancio consolidato al 31.12.2017 – Note illustrative 27

Il Bilancio consolidato è stato predisposto in conformità al criterio generale di presentazione attendibile e veritiera della situazione patrimoniale, finanziaria, del risultato economico e dei flussi finanziari del Gruppo, nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza e aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni.

Per la presentazione del Bilancio, il Gruppo ha operato le seguenti scelte:

  • nella situazione patrimoniale-finanziaria sono esposte separatamente le attività correnti, non correnti, le passività correnti e non correnti. Le attività correnti, che includono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, sono quelle destinate ad essere realizzate, cedute o consumate nel normale ciclo operativo del Gruppo; le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l'estinzione nel normale ciclo operativo del Gruppo o nei dodici mesi successivi alla chiusura dell'esercizio;
  • per il Conto Economico, le voci di costo e ricavo sono esposte in base all'aggregazione per destinazione in quanto tale classificazione è stata ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico del Gruppo;
  • il Conto Economico complessivo espone le componenti che determinano l'utile/(perdita) del periodo considerando gli oneri e proventi rilevati direttamente a Patrimonio Netto;
  • il Rendiconto Finanziario è stato costruito utilizzato il "metodo indiretto".

Il Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto riporta in analisi le variazioni intervenute nell'esercizio e nell'esercizio precedente.

Per la redazione del Bilancio consolidato è stato adottato il Principio del costo storico per tutte le attività e passività ad eccezione di alcune immobilizzazioni materiali facenti parte della categoria "terreni e fabbricati" che sono state rivalutate in sede di transizione agli IFRS come descritto di seguito e di talune attività finanziarie disponibili per la vendita per le quali è applicato il Principio del fair value.

La preparazione del Bilancio in conformità agli IFRS richiede l'utilizzo di alcune stime. Si rimanda alla sezione in cui vengono descritte le principali stime effettuate nel presente Bilancio consolidato.

I Principi Contabili sono stati applicati omogeneamente in tutte le società del Gruppo e per tutti i periodi presentati.

Il presente Bilancio è redatto in migliaia di Euro, che rappresenta la valuta "funzionale" e "di presentazione" del Gruppo secondo quanto previsto dallo IAS 21.

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Società controllate

Il controllo si ottiene quando il Gruppo, così come definito dallo IFRS 10, è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità.

Nello specifico, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, ha:

  • il potere sull'entità oggetto di investimento (ovvero detiene validi diritti che gli conferiscono la capacità attuale di dirigere le attività rilevanti dell'entità oggetto di investimento);
  • l'esposizione o i diritti a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l'entità oggetto di investimento;
  • la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità oggetto di investimento per incidere sull'ammontare dei suoi rendimenti.

Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:

  • accordi contrattuali con altri titolari di diritti di voto;
  • diritti derivanti da accordi contrattuali;
  • diritti di voto e diritti di voto potenziali del Gruppo.

Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo stesso. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel Bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla Società.

Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai Bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili del Gruppo. Tutte le attività e passività, il Patrimonio Netto, i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi ad operazioni tra entità del Gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.

Le variazioni nelle quote di partecipazione in una società controllata che non comportano la perdita di controllo sono contabilizzate a Patrimonio Netto.

Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso l'avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di Patrimonio Netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevato a Conto Economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.

I reciproci rapporti di debito e credito e di costo e ricavo, fra società rientranti nell'area di consolidamento, così come gli effetti di tutte le operazioni di rilevanza significativa intercorse fra le stesse, sono stati elisi.

In particolare sono stati eliminati, se esistenti, gli utili non ancora realizzati con terzi derivanti da operazioni fra società del Gruppo, inclusi quelli derivanti dalla valutazione alla data di Bilancio delle rimanenze di magazzino.

Aggregazioni aziendali

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative.

Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario.

Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, la partecipazione precedentemente detenuta è ricondotta al fair value alla data di acquisizione e l'eventuale utile o perdita risultante è rilevata nel Conto Economico.

L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dello IAS 39 Strumenti Finanziari: rilevazione e valutazione, deve essere rilevata nel Conto Economico.

L'avviamento è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza dell'insieme del corrispettivo corrisposto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il fair value delle attività nette acquisite eccede l'insieme del corrispettivo corrisposto, il Gruppo verifica nuovamente se ha identificato correttamente tutte le attività acquisite e tutte le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli ammontari da rilevare alla data di acquisizione. Se dalla nuova valutazione emerge ancora un fair value delle attività nette acquisite superiore al corrispettivo, la differenza (utile) viene rilevata a Conto Economico.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.

Società collegate

Società collegate sono quelle società nelle quali il Gruppo ha un'influenza significativa, ma sulle quali tuttavia non esercita il controllo sulla gestione. Tale influenza significativa è ritenuta presente quando il Gruppo detiene una partecipazione che varia dal 20% al 50% dei diritti di voto in Assemblea. In assenza di tale presunzione il Gruppo valuta i fatti e le circostanze specifiche per la verifica del requisito della influenza notevole.

Con il metodo del Patrimonio Netto, la partecipazione in una società collegata è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante degli utili e delle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. L'avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento, né ad una verifica individuale di perdita di valore (impairment).

La quota di pertinenza del Gruppo degli utili o delle perdite post-acquisizione delle società collegate viene riconosciuta nel Conto Economico, mentre la propria quota post-acquisizione dei movimenti nelle riserve è riconosciuta nelle riserve. I movimenti post-acquisizione accumulati vengono inclusi nel valore contabile della partecipazione.

Gli utili non realizzati a seguito di transazioni effettuate tra il Gruppo e le proprie società collegate vengono eliminati in proporzione alle interessenze del Gruppo nelle collegate. Le perdite non realizzate vengono altresì eliminate a meno che la perdita non sia ritenuta rappresentativa di una riduzione di valore (impairment) nelle attività trasferite. I Principi Contabili adottati dalle società collegate sono stati modificati ove necessario al fine di assicurare coerenza con le politiche adottate dal Gruppo.

All'atto della perdita dell'influenza notevole sulla collegata, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. Qualsiasi differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti deve essere rilevato nel Conto Economico.

Conversione delle poste in valuta

Conversione dei bilanci delle imprese estere

I Bilanci delle società del Gruppo incluse nel Bilancio consolidato sono espressi utilizzando la moneta del mercato primario in cui operano (moneta funzionale). Il Bilancio consolidato del Gruppo è presentato in Euro, che è la moneta funzionale della Capogruppo. Alla data di chiusura del periodo, le attività e le passività delle imprese controllate, collegate e joint venture, la cui valuta funzionale è diversa dall'Euro, sono convertite nella valuta di redazione dei conti consolidati di Gruppo al tasso di cambio in vigore a tale data. Le voci di Conto Economico sono convertite al cambio medio del periodo (in quanto ritenuto rappresentativo della media dei cambi prevalenti alle date delle singole transazioni). Le differenze derivanti dall'adeguamento del Patrimonio Netto iniziale ai cambi correnti di fine periodo e le differenze derivanti dalla diversa metodologia usata per la conversione del risultato d'esercizio, sono contabilizzate in una specifica voce di Patrimonio Netto. In caso di successiva dismissione delle imprese estere consolidate, il valore cumulato delle differenze di conversione ad esse relativo viene rilevato a Conto Economico.

I cambi rilevati dall' Ufficio Italiano Cambi e utilizzati per la conversione in Euro dei Bilanci delle società estere sono i seguenti:

Valuta (Cod. ISO) Quantità di valuta per 1 Euro
2017 2017 2016 2016
Cambio finale Cambio medio
dell'esercizio
Cambio finale Cambio medio
dell'esercizio
Dollaro USA (USD) 1,1993 1,1297 1,0541 1,1069
Sterlina Gran Bretagna (GBP) 0,8872 0,8767 0,8562 0,8195
Corona Svedese (SEK) 9,8438 9,6351 9,5525 9,4689
Dollaro di Singapore (SGD) 1,6024 1,5588 1,5234 1,5275
Yen Giapponese (JPY) 135,0100 126,7112 123,4000 120,1967
Dollaro Australiano (AUD) 1,5346 1,4732 1,4596 1,4883
Dollaro Hong Kong (HKD) 9,3720 8,8045 8,1751 8,5922
Renminbi Cinese (CNY) 7,8044 7,6290 7,3202 7,3522
Real (BRL) 3,9729 3,6054 3,4305 3,8561
Mexican Pesos (MXN) 23,6612 21,3286 21,7719 20,6673
Fiorino Ungherese (HUF) 310,3300 309,1933 309,8300 311,4379

CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI

Di seguito sono indicati i criteri adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 del Gruppo; i Principi Contabili descritti di seguito sono stati applicati coerentemente da tutte le entità del Gruppo.

Terreni, immobili, impianti e macchinari

Le immobilizzazioni materiali di proprietà sono iscritte al costo di conferimento, di acquisto o di costruzione interna. Nel costo sono compresi tutti i costi direttamente imputabili necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso (comprensivo, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni attuali, il valore attuale dei costi stimati per lo smantellamento, per la rimozione dell'attività e per la bonifica del luogo), al netto di sconti commerciali e abbuoni.

Alcune immobilizzazioni materiali appartenenti alle categorie Terreni e Fabbricati, in linea con quanto previsto dallo IAS 16, sono stati valutati al fair value (valore di mercato) al 1° gennaio 2004 (data di transizione agli IFRS), e tale valore è stato utilizzato come sostituto del costo (c.d. deemed cost). Il fair value è stato determinato sulla base di perizie valutative effettuate da consulenti esterni indipendenti. Il costo dei fabbricati viene ammortizzato al netto del valore residuo stimato come il valore di realizzo ottenibile tramite cessione al termine della vita utile del fabbricato.

I costi sostenuti successivamente all'acquisizione sono contabilizzati nel valore contabile del cespite oppure riconosciuti come cespite separato, solamente quando si ritiene che sia probabile che i benefici economici futuri associati al cespite saranno godibili e che il costo del cespite possa essere misurato in maniera affidabile. I costi di manutenzione e riparazione o i costi di sostituzione che non presentano le caratteristiche sopra riportate sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenute.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, a partire dal momento in cui l'immobilizzazione è disponibile per l'uso, oppure è potenzialmente in grado di fornire i benefici economici ad esso associati, sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni e tenuto conto del mese di disponibilità per il primo esercizio.

I terreni sono considerati beni a vita illimitata e quindi non sono soggetti ad ammortamento.

Le aliquote applicate per il Gruppo sono le seguenti:

Categoria Aliquote
Immobili:
Fabbricati 2% - 3,3%
Terreni 0%
Impianti e macchinari:
Macchine operatrici automatiche 20% - 14,29%
Forni e pertinenze 14%
Impianti generici/specifici di produzione 20% - 10%
Altri beni:
Impianti di pertinenza dei fabbricati 8,33% - 10% - 6,67%
Costruzioni leggere 6,67% - 4%
Attrezzature di produzione e strumentazione elettronica 20% - 10%
Stampi 20%
Macchine elettroniche d'ufficio 33% - 20%- 10%
Mobili e dotazioni d'ufficio 10% - 6,67% - 5%
Autovetture 25%
Autoveicoli da trasporto 14%
Attrezzature per fiere ed esposizioni 11% - 20%
Migliorie su beni di terzi Durata del contratto

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. Il valore residuo e la vita utile dei cespiti vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio al fine di valutare variazioni significative di valore.

Gli utili e le perdite sulle alienazioni sono determinati confrontando il corrispettivo di vendita con il valore netto contabile. Il valore che si determina è contabilizzato nel Conto Economico.

Immobilizzazioni in leasing finanziario

Le immobilizzazioni in leasing finanziario sono quelle immobilizzazioni per le quali il Gruppo ha assunto tutti i rischi e i benefici connessi con la proprietà del bene. Tali immobilizzazioni sono valutate al minore tra il loro fair value e il valore attualizzato delle rate del leasing al momento della sottoscrizione del contratto, al netto degli ammortamenti cumulati e delle svalutazioni. Le rate dei leasing finanziari sono contabilizzate secondo quanto descritto nello IAS 17; in particolare ciascuna rata viene suddivisa nella quota capitale e interessi. La somma delle quote capitale dovuta alla data di Bilancio viene contabilizzata come passività finanziaria; le quote interessi vengono contabilizzate nel Conto Economico di ciascun esercizio fino al totale rimborso della passività.

Immobilizzazioni immateriali

Le attività immateriali sono iscritte nell'attivo dello Stato Patrimoniale quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Esse sono iscritte al valore di conferimento, al costo di acquisizione o di produzione inclusivo degli eventuali oneri accessori.

Gli utili e le perdite sulle alienazioni sono determinati confrontando il corrispettivo di vendita con il valore netto contabile. Il valore che si determina è contabilizzato nel Conto Economico.

Avviamento

L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra il costo dell'aggregazione aziendale e la quota di pertinenza del Gruppo nel fair value delle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo secondo il criterio del partial goodwill approach. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel Conto Economico. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita.

Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento viene valutato al costo diminuito delle eventuali perdite di valore accumulate (impairment losses).

L'avviamento è allocato alle entità generatrici dei flussi di cassa (cash generating units) e sottoposto annualmente o più frequentemente, se determinati eventi o mutate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, ad "impairment test ", secondo quanto previsto dallo IAS 36 " riduzione di valore delle attività".

Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari. Il medesimo criterio dei valori relativi viene applicando anche qualora venga modificata la struttura della reportistica interna con effetti sulla composizione delle unità generatrici di flussi finanziari a cui l'avviamento era stato allocato, al fine di definirne la nuova allocazione.

Spese di Ricerca e Sviluppo

Le spese per la ricerca sono imputate a Conto Economico nel momento in cui il costo è sostenuto sulla base di quanto disposto dallo IAS 38.

I costi di sviluppo per i progetti di prodotti o processi significativamente innovativi sono oggetto di capitalizzazione solo se sia dimostrabile:

  • la possibilità tecnica di completare l'attività immateriale in modo da essere disponibile per l'uso o per la vendita;
  • l'intenzione di completare l'attività immateriale per usarla o venderla;
  • la capacità ad usare o vendere l'attività immateriale;
  • la capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile all'attività immateriale durante il suo sviluppo;
  • la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie e di altro tipo adeguate per completare lo sviluppo e per l'utilizzo o la vendita dell'attività immateriale;
  • in quale modo l'attività immateriale genererà probabili benefici economici futuri.

In mancanza di uno soltanto dei requisiti indicati i costi in questione sono interamente riconosciuti a Conto Economico nel momento in cui vengono sostenuti.

I costi di sviluppo hanno vita utile definita e sono stati capitalizzati ed ammortizzati dall'inizio della produzione commerciale del prodotto, a quote costanti, per un periodo pari alla vita utile dei prodotti ai quali si riferiscono, stimato generalmente pari a 5 anni.

Altre immobilizzazioni immateriali

Le altre immobilizzazioni immateriali sono costituite da:

• software acquisito in licenza d'uso, valutato al costo di acquisto;

• dalle attività immateriali specifiche acquisite nell'ambito delle operazioni di acquisizione che sono state identificate e valutate al fair value alla data di acquisizione nell'ambito della contabilizzazione secondo il sopra menzionato purchase method;

Tali attività sono considerate attività immateriali a durata definita e sono ammortizzate lungo la stimata vita utile (vedi tabella seguente).

Ammortamenti

Le attività immateriali a durata definita sono ammortizzate sistematicamente in funzione della loro prevista utilità futura, in modo che il valore netto alla chiusura del periodo corrisponda alla loro residua utilità o all'importo recuperabile secondo i piani aziendali di svolgimento dell'attività produttiva. L'ammortamento inizia quando l'attività è disponibile per l'uso.

La vita utile per ciascuna categoria è di seguito dettagliata:

DESCRIZIONE Anni
Avviamento Vita utile indefinita
Costi di sviluppo 5
Altre attività immateriali:
- Licenze software (diverse dalle licenze SAP) 3/5
- Brevetti (ex PSC) 20
- Brevetti (Evolution Robotics Retail Inc.) 10
- "Trade Secret" (Evolution Robotics Retail Inc.) 10
- Brevetti (ex Accu Sort inc) 10
- "Trade Secret" (ex Accu Sort inc) 10
- Licenze SAP 10
- Licenze d'uso Durata del contratto

Le attività immateriali a vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sottoposte a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore con periodicità annuale o, più frequentemente, quando vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore. I valori residui, le vite utili ed i metodi di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali sono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e, ove appropriato, corretti prospetticamente. Le vite utili indicate sono invariate rispetto all'esercizio precedente.

Perdita durevole di valore

In presenza di indicatori specifici di perdita di valore, ed almeno su base annuale, con riferimento alle immobilizzazioni immateriali a vita indefinita e all'avviamento, le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono soggette ad una verifica di perdita di valore.

L'obiettivo di tale verifica (impairment test) è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value meno i costi di vendita e il valore d'uso.

Il valore d'uso è determinato in base ai flussi di cassa futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dell'unità generatrice di flussi di cassa (di seguito anche CGU o cash generating unit) alla quale l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività o della cash generating unit alla quale il presunto valore di realizzo si riferisce.

Se il valore recuperabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi di cassa cui appartiene è inferiore al valore netto contabile, l'attività relativa viene rettificata al fine di rappresentare la relativa perdita di valore, con imputazione della stessa al Conto Economico del periodo.

Le rettifiche per perdite di valore (impairment losses) relative alle unità generatrici di flussi di cassa sono allocate in primo luogo all'avviamento e, per il residuo, alle altre attività su base proporzionale.

Una perdita di valore nel caso in cui vengano meno i presupposti che l'hanno generata si ripristina, nei limiti dell'importo corrispondente al valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, nel caso in cui nessuna perdita di valore fosse stata mai contabilizzata.

Gli eventuali ripristini di valore sono rilevati a Conto Economico. Il valore dell'avviamento svalutato in precedenza non può essere ripristinato, come previsto dai Principi Contabili internazionali.

Attività e Passività Finanziarie

Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari, quali i derivati, al fair value ad ogni chiusura di bilancio. Il fair value e il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.

Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:

• nel mercato principale dell'attività o passività; o

• in assenza di un mercato principale, nel mercato più vantaggioso per l'attività o passività.

Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo. Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico. Una valutazione del fair value di un'attività non finanziaria considera la capacita di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l'attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.

Il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili. Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:

  • Livello 1 prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività;
  • Livello 3 tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l'attività o per la passività.

La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione.

Per le attività e passività rilevate nel Bilancio su base ricorrente, il Gruppo determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che e significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di Bilancio.

Strumenti finanziari

Uno strumento finanziario è qualsiasi contratto che dia origine a un'attività finanziaria per un'entità e ad una passività finanziaria o ad uno strumento rappresentativo di capitale per un'altra entità.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al loro fair value, aumentato degli oneri accessori. Al momento della prima rilevazione, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, nelle seguenti categorie:

  • Attività finanziarie al fair value con contropartita Conto Economico: attività finanziarie acquisite principalmente con l'intento di realizzare un profitto dalle fluttuazioni di prezzo a breve termine e designate come tali sin dall'origine; sono iscritte al fair value e le relative variazioni del periodo sono contabilizzate a Conto Economico.
  • Finanziamenti e crediti: i finanziamenti e crediti sono attività finanziarie diverse dai derivati con un flusso di pagamento fisso o determinabile non quotati in un mercato attivo; sono contabilizzati secondo i criteri del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo dedotte le perdite di valore. Il costo ammortizzato è calcolato rilevando eventuali sconti, premi sull'acquisto, onorari o costi che sono parte integrante del tasso di interesse effettivo. Il tasso di interesse effettivo è rilevato come provento finanziario nel Conto Economico. Le svalutazioni derivanti da perdite di valore sono rilevate nel Conto Economico come oneri finanziari. Questa categoria normalmente include i crediti commerciali e gli altri crediti. Per le attività finanziarie contabilizzate al costo ammortizzato il Gruppo ha innanzitutto valutato se sussistesse una perdita di valore per ogni attività finanziaria individualmente significativa, ovvero collettivamente per le attività finanziarie non individualmente significative. Il valore contabile dell'attività viene ridotto attraverso la contabilizzazione di un fondo svalutazione e l'importo della perdita è rilevato nel Conto Cconomico. I finanziamenti ed i relativi fondi svalutazione sono stornati quando non vi sia realistica prospettiva di un futuro recupero e le garanzie sono state realizzate o sono state trasferite al Gruppo. Se, in un esercizio successivo, l'ammontare della svalutazione stimata aumenta o diminuisce in conseguenza di un evento intervenuto dopo la rilevazione della svalutazione, tale svalutazione è aumentata o diminuita rettificando il fondo. Sono classificati nelle "Attività correnti" eccetto per la parte con scadenza superiore ai 12 mesi, che viene classificata fra le attività non correnti.
  • Crediti e attività finanziarie disponibili per la vendita: sono le attività finanziarie diverse dai derivati, le quali non sono classificate nelle altre categorie; sono valutate al fair value e le relative variazioni sono contabilizzate in una riserva di Patrimonio Netto. Sono classificate fra le attività non correnti a meno che non vi sia l'intenzione di venderle entro 12 mesi.

Le attività finanziarie vengono rimosse dal Bilancio quando il diritto di ricevere liquidita è cessato, il Gruppo ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ovvero ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (1) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (2) non ha trasferito ne trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività o abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria, ma assume un'obbligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno o più beneficiari (pass-through), esso valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso.

Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value; quando il fair value non può essere attendibilmente determinato, le partecipazioni sono valutate al costo rettificato per perdite di valore.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le passività finanziarie al fair value rilevato a Conto Economico, tra i mutui e finanziamenti, o tra i derivati designati come strumenti di copertura.

Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili. Le passività finanziarie del Gruppo comprendono debiti commerciali e altri debiti, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente, garanzie concesse e strumenti finanziari derivati.

I finanziamenti e i debiti (categoria maggiormente rilevante per il Gruppo) sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel Conto Economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel Conto Economico e dipende dalla loro classificazione.

Le garanzie finanziarie passive sono contratti che richiedono un pagamento per rimborsare il possessore di un titolo di debito a fronte di una perdita da esso subita a seguito dell'inadempienza del debitore nel pagamento alla scadenza prevista contrattualmente. In caso di emissione da parte del Gruppo, i contratti di garanzia finanziaria sono inizialmente rilevati come passività al fair value, incrementati dei costi di transazione direttamente attribuibili all'emissione della garanzia. Successivamente, la passività è misurata al maggiore tra la migliore stima dell'esborso richiesto per far fronte all'obbligazione garantita alla data di Bilancio e l'ammontare inizialmente rilevato, al netto degli ammortamenti cumulati.

Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero onorata. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Compensazione di strumenti finanziari

Un'attività e una passività finanziaria possono essere compensate e il saldo netto esposto nel Prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria, se esiste un diritto legale attuale a compensare gli importi rilevati contabilmente e vi sia l'intenzione di estinguere il residuo netto, o realizzare l'attività e contemporaneamente estinguere la passività.

I prestiti, i debiti e le altre passività finanziarie e/o commerciali con scadenza fissa o determinabile sono iscritti inizialmente al loro fair value, al netto dei costi sostenuti per contrarre gli stessi debiti. Il criterio della valutazione successivo all'iscrizione iniziale è il costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

I debiti a lungo termine per i quali non è previsto un tasso d'interesse sono contabilizzati attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri al tasso di mercato se l'incremento dei debiti è dovuto al trascorrere del tempo, con imputazione successiva delle quote interesse nel Conto Economico alla voce "Proventi (oneri) finanziari netti". Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero onorata.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti derivati, ivi inclusi quelli impliciti (cd. embedded derivatives) oggetto di separazione dal contratto principale, vengono inizialmente rilevati al fair value.

I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata.

Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura, sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a Conto Economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto.

Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le coperture effettuate vengono designate a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile ai rischi che in un momento successivo possono influire sul Conto Economico; detti rischi sono generalmente associati a un'attività o passività rilevata in Bilancio (quali pagamenti futuri su debiti a tassi variabili).

La parte efficace della variazione di fair value della parte di contratti derivati che sono stati designati come di copertura secondo i requisiti previsti dallo IAS 39 viene rilevata quale componente del Conto Economico complessivo (riserva di Hedging); tale riserva viene poi imputata a risultato d'esercizio nel periodo in cui la transazione coperta influenza il Conto Economico.

La parte inefficace della variazione di fair value, così come l'intera variazione di fair value dei derivati che non sono stati designati come di copertura o che non ne presentano i requisiti richiesti dal citato IAS 39, viene invece contabilizzata direttamente a Conto Economico.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino vengono valutate al minore fra il costo ed il valore netto di realizzo. Il costo viene determinato utilizzando il metodo del costo medio ponderato. Il costo dei prodotti finiti, semilavorati e materie prime, includono il costo delle materie prime, della manodopera diretta, e gli altri costi di produzione di diretta ed indiretta imputazione (in questo caso ribaltati in base alla normale capacità produttiva). Per le materie prime, sussidiarie e di consumo, il valore netto di presumibile realizzo è rappresentato dal costo di sostituzione. Per i prodotti finiti e semilavorati, il valore netto di presumibile realizzo è il prezzo di vendita stimato nel normale svolgimento dell'attività, al netto dei costi stimati di completamento e di quelli necessari per realizzare la vendita.

Le scorte obsolete o a lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro presunta possibilità di utilizzo o di realizzo futuro, mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo del valore delle rimanenze.

Attività non correnti detenute per la vendita e attività cessate

Il Gruppo classifica le attività non correnti in dismissione come detenute per vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita, anziché tramite il loro uso continuativo. Tali attività non correnti in dismissione classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il valore contabile ed il loro fair value al netto dei costi di vendita. I costi di vendita sono i costi aggiuntivi direttamente attribuibili alla vendita, esclusi gli oneri finanziari e le imposte.

La condizione per la classificazione come detenute per la vendita si considera rispettata solo quando la vendita è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni. Le azioni richieste per concludere la vendita dovrebbero indicare che è improbabile che possano intervenire cambiamenti significativi nella vendita o che la vendita venga annullata. La Direzione deve essersi impegnata alla vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.

L'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali cessa nel momento in cui questi sono classificati come disponibili per la vendita.

Le attività e le passività classificate come detenute per la vendita sono presentate separatamente tra le voci correnti nel Bilancio.

Le attività destinate alla dismissione sono escluse dal risultato delle attività operative e sono presentate nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio in un'unica riga come Utile/(perdita) netto derivante da attività destinate alla dismissione.

Tutte le altre note al Bilancio includono importi relativi ad attività in funzionamento, salvo diversa indicazione.

Crediti commerciali

I crediti commerciali sono somme dovute dai clienti a seguito della vendita di prodotti e servizi.

I crediti sono iscritti inizialmente al fair value e successivamente al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore. I crediti a breve non sono attualizzati, poiché l'effetto dell'attualizzazione dei flussi finanziari non è significativo.

La stima della svalutazione dei crediti è rilevata nel momento in cui si rende evidente la non recuperabilità del credito scaduto, determinata da difficoltà finanziarie del cliente, che lo potrebbe condurre al fallimento o alla riorganizzazione finanziaria.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono le esistenze di cassa ed i depositi bancari e postali, investimenti finanziari a breve termine (scadenza a tre mesi o meno dalla data di acquisto) e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e che sono soggetti ad un rischio irrilevante di variazione del loro valore.

Gli scoperti di conto corrente e gli anticipi salvo buon fine sono portati a riduzione delle disponibilità liquide solo ai fini del Rendiconto Finanziario.

Patrimonio Netto

Il capitale sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione iscritte al valore nominale.

I costi relativi all'emissione di nuove azioni o opzioni sono classificati nel Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.

Azioni Proprie

Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto di Gruppo fino al momento della cancellazione, riemissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo

incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come Patrimonio Netto di Gruppo.

Pertanto, nessun utile o perdita viene rilevato nel Conto Economico consolidato all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione di azioni proprie.

Passività per benefici ai dipendenti

I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a contributi definiti" e programmi "a benefici definiti".

I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto delle società italiane del Gruppo e fondi quiescenza.

Piani a contribuzione definita

I piani a contribuzione definita sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base ai quali una società effettua dei versamenti ad una società assicurativa o ad un fondo pensione e non avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi se il fondo non disponesse, alla maturazione del diritto, di attività sufficienti a pagare tutti i benefici per i dipendenti relativi all'attività lavorativa svolta nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. Questi contributi, versati in cambio della prestazione lavorativa resa dai dipendenti, sono contabilizzati come costo nel periodo di competenza.

Piani a benefici definiti e altri benefici a lungo termine

I piani a benefici definiti sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro che costituiscono un'obbligazione futura per la Società. L'impresa si fa carico dei rischi attuariali e di investimento relativi al piano.

Per la determinazione del valore attuale delle passività del piano e del costo dei servizi, il Gruppo utilizza il "Metodo della Proiezione Unitaria del Credito".

Questa metodologia di calcolo attuariale richiede l'utilizzo di ipotesi attuariali obiettive, e tra loro compatibili su variabili demografiche (tasso di mortalità, tasso di rotazione del personale) e finanziarie (tasso di sconto, incrementi futuri dei livelli retributivi e dei benefici). Quando un piano a benefici definiti è interamente o parzialmente finanziato dai contributi versati a un fondo, giuridicamente distinto dall'impresa, o a una società assicurativa, le attività al servizio del piano sono valutate al fair value. L'importo dell'obbligazione è dunque contabilizzato, al netto del fair value delle attività al servizio del piano che serviranno a estinguere direttamente quella stessa obbligazione.

Le rivalutazioni, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, le variazioni nell'effetto del massimale delle attività (esclusi gli interessi netti) ed il rendimento delle attività a servizio del piano (esclusi gli interessi netti), sono rilevate immediatamente nel Prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria, addebitando od accreditando gli utili portati a nuovo attraverso le altre componenti di Conto Economico Complessivo nell'esercizio in cui sono si manifestano. Le rivalutazioni non sono riclassificate a Conto Economico negli esercizi successivi. Gli altri benefici a lungo termine sono benefici per i dipendenti diversi dai benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro. La contabilizzazione è analoga ai piani a benefici definiti.

Fondi rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri sono accantonati per coprire passività di ammontare o scadenza incerti che devono essere rilevati in Bilancio quando ricorrono le seguenti contestuali condizioni:

  • l'impresa ha un'obbligazione attuale (legale o implicita), ossia in corso alla data di riferimento del Bilancio, quale risultato di un evento passato;
  • è probabile che per adempiere all'obbligazione si renderà necessario un impiego di risorse economiche;
  • può essere effettuata una stima attendibile dell'importo necessario all'adempimento dell'obbligazione;
  • i rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto potenziale sono indicati nelle note al Bilancio, nella parte di commento dei fondi, senza procedere allo stanziamento di un fondo.

In caso di eventi solamente remoti e cioè di eventi che hanno scarsissime possibilità di verificarsi non viene contabilizzato alcun fondo, né vengono fornite informazioni aggiuntive od integrative.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

I fondi sono iscritti al valore attuale delle risorse finanziarie attese da utilizzarsi a fronte dell'obbligazione. Quando il Gruppo ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, il costo dell'eventuale accantonamento è presentato nel Conto Economico al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo. I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere la variazione delle stime dei costi, dei tempi di realizzazione e dell'eventuale valore attualizzato; le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce del Conto Economico che ha precedentemente accolto l'accantonamento e nel Conto Economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

Il Gruppo iscrive fondi ristrutturazione nel caso in cui esista un'obbligazione implicita di ristrutturazione ed esista un programma formale per la ristrutturazione, che abbia fatto sorgere nei confronti dei terzi interessati la valida aspettativa che l'impresa realizzerà la ristrutturazione, o perché ne ha già iniziato la realizzazione o perché ne ha già comunicato gli aspetti principali ai terzi interessati.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a Conto Economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a Patrimonio Netto, nel cui caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio Netto.

Le imposte correnti sono calcolate applicando al reddito fiscale imponibile l'aliquota fiscale in vigore alla data di Bilancio e le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.

Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee fra l'ammontare delle attività e passività del Bilancio consolidato ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, con le seguenti eccezioni:

• le imposte differite passive derivano dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e, al tempo della transazione stessa, non comportano effetti né sull'utile di Bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;

• il riversamento delle differenze temporanee imponibili, associate a partecipazioni in società controllate, collegate e joint venture, può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel prevedibile futuro.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali non utilizzati e riportabili a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali riportati a nuovo, eccetto il caso in cui:

  • l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di una attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e, al tempo della transazione stessa, non influisce né sul risultato di Bilancio, né sull'utile o sulla perdita fiscale;
  • le differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in società controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nel futuro prevedibile e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.

Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che si prevedrà sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione delle passività.

Le imposte differite attive sono riconosciute soltanto nel caso sia probabile che negli esercizi successivi si generino imponibili fiscali sufficienti per il realizzo di tali imposte differite. Il valore di carico delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di Bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile che saranno disponibili in futuro sufficienti imponibili fiscali da permettere in tutto o in parte l'utilizzo di tale credito. Le imposte differite attive non rilevate sono riesaminate ad ogni data di Bilancio e sono rilevate nella misura in cui diventa probabile che i redditi fiscali saranno sufficienti a consentire il recupero di tali imposte differite attive.

La Capogruppo Datalogic S.p.A. e le controllate italiane partecipano al "consolidato fiscale nazionale" di Hydra S.p.A., che consente di trasferire il reddito complessivo netto o la perdita fiscale delle singole società partecipanti in capo alla controllante, la quale determinerà un reddito imponibile unico del Gruppo o un'unica perdita fiscale riportabile, come somma algebrica dei redditi e/o delle perdite, e pertanto iscriverà un unico debito o credito d'imposta nei confronti del Fisco.

Debiti commerciali e altri debiti

I debiti commerciali e gli altri debiti sono valutati al costo, rappresentativo del loro valore di estinzione. I debiti a breve non sono attualizzati, poiché l'effetto dell'attualizzazione dei flussi finanziari non è significativo.

Riconoscimento dei Ricavi

I ricavi sono misurati al fair value dell'importo incassato o incassabile per la vendita di beni o la prestazione di servizi nell'ambito dell'attività caratteristica della Società. I ricavi sono rappresentati al netto dell'imposta sul valore aggiunto, dei resi, degli sconti e abbuoni e dopo avere eliso le vendite con le società del Gruppo.

Vendite di beni

I ricavi per vendite di beni sono rilevati solo quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

• la maggior parte dei rischi e dei benefici connessi alla proprietà dei beni è stata trasferita all'acquirente;

  • l'effettivo controllo sui beni venduti e il normale livello continuativo di attività associate con la proprietà sono cessate;
  • il valore dei ricavi è determinabile in maniera attendibile;
  • è probabile che i benefici economici derivanti dalla vendita saranno fruiti dall'impresa;
  • i costi sostenuti o da sostenere sono determinabili in modo attendibile.

Il Gruppo fornisce una garanzia di durata pluriennale sulla riparazione, in linea con la prassi del settore. Una passività per potenziali reclami coperti dalla garanzia è riconosciuta nel momento in cui il prodotto è stato venduto.

Prestazioni di servizi

Il ricavo di un'operazione per prestazione di servizi è rilevato solo quando i risultati della transazione possono essere attendibilmente stimati, con riferimento allo stadio di completamento dell'operazione alla data di riferimento del Bilancio. I risultati di un'operazione possono essere attendibilmente stimati quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

  • l'ammontare dei ricavi può essere determinato in maniera attendibile;
  • è probabile che l'impresa fruirà dei benefici economici derivanti dall'operazione;
  • lo stadio di completamento dell'operazione alla data di riferimento del Bilancio può essere attendibilmente misurato;
  • i costi sostenuti per l'operazione e i costi da sostenere per completarla possono essere determinati in modo attendibile.

I proventi per dividendi, interessi e royalties sono rilevati rispettivamente:

  • dividendi, quando si determina il diritto a riceverne il pagamento (con contropartita credito al momento della delibera di distribuzione);
  • interessi, in applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo (IAS 39);
  • royalties, secondo il principio della competenza, sulla base dell'accordo contrattuale sottostante.

Lavori in corso

I lavori su commessa sono definiti dallo IAS 11 ("Commesse a lungo termine") come contratti stipulati specificamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi o interdipendenti per ciò che riguarda la loro progettazione, tecnologia e funzione o la loro utilizzazione finale. I costi di commessa sono rilevati nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti. I ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell'attività di commessa alla data di riferimento del Bilancio quando il risultato della commessa può essere stimato con attendibilità.

Quando il risultato di una commessa non può essere stimato con attendibilità, i ricavi sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che è probabile saranno recuperati. Quando è probabile che i costi totali di commessa eccedano i ricavi totali di commessa, la perdita totale attesa viene rilevata immediatamente come costo.

I ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell'attività di commessa secondo il criterio della percentuale di completamento determinato in base al metodo del costo sostenuto (cost-to-cost) che prevede la proporzione tra i costi di commessa sostenuti per lavori svolti fino alla data di riferimento e i costi totali stimati di commessa.

L'esposizione dei lavori su commessa nello Stato Patrimoniale è la seguente:

  • § L'ammontare dovuto dai committenti viene iscritto come valore dell'attivo, nella voce crediti commerciali e altre attività a breve termine, quando i costi sostenuti più i margini rilevati (meno le perdite rilevate) eccedono gli acconti ricevuti;
  • § L'ammontare dovuto ai committenti viene iscritto come valore nel passivo, nella voce debiti commerciali e altre passività a breve termine, quando gli acconti ricevuti eccedono i costi sostenuti più i margini rilevati (meno le perdite rilevate).

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste, indipendentemente dall'esistenza di una formale delibera di concessione, una ragionevole certezza che la Società beneficiaria rispetterà le condizioni previste per la concessione e che pertanto i contributi saranno ricevuti.

I contributi pubblici ottenibili a rimborso di spese e costi già sostenuti, o con lo scopo di fornire un immediato aiuto finanziario alla Società destinataria senza che vi siano costi futuri ad essi correlati, sono rilevati come provento nel periodo in cui diventano esigibili.

Canoni di affitti e di leasing operativi

I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici della proprietà sono classificati come leasing operativo ed i relativi canoni sono imputati al Conto Economico in quote costanti ripartite secondo la durata del contratto.

Dividendi distribuiti

I dividendi sono rilevati nel momento in cui sorge il diritto per gli azionisti a ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde alla data dell'Assemblea annuale dei Soci che delibera sulla distribuzione dei dividendi.

I dividendi distribuibili agli Azionisti del Gruppo sono rilevati quale movimento di Patrimonio Netto nell'esercizio in cui sono approvati dall'Assemblea degli Azionisti.

Utile per azione

Base

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie.

Diluito

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

Trattamento delle operazioni in valuta estera

Valuta funzionale di presentazione

Le voci di Bilancio di ogni entità del Gruppo sono rappresentate nella valuta dell'ambiente economico in cui l'entità opera c.d. functional currency. Il Bilancio consolidato è presentato in Euro, che è la valuta funzionale di presentazione della Capogruppo.

Operazioni in valute diverse dalla valuta funzionale

Le operazioni in valuta diversa da quella funzionale sono inizialmente convertite nella valuta funzionale utilizzando il tasso di cambio alla data della transazione. Alla data di chiusura del periodo di riferimento, le attività e le passività monetarie denominate in valuta non funzionale sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in vigore alla data di chiusura. Le differenze cambio che ne derivano sono registrate a Conto Economico. Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta non funzionale, valutate al costo, sono convertite al tasso di cambio in vigore alla data della transazione, mentre quelle valutate a fair value sono convertite al tasso di cambio della data in cui tale valore e determinato.

Segment Reporting

L'identificazione dei settori operativi è stata effettuata sulla base dei rendiconti interni utilizzati dal più alto livello decisionale, al fine di allocare le risorse al settore e valutarne i risultati (reportistica interna per le analisi di performance) per il periodo di riferimento. In base alla definizione prevista nel Principio IFRS 8 un settore operativo è una componente:

  • che intraprende attività imprenditoriali che generano costi e ricavi;
  • i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale/operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati;
  • per cui sono disponibili informazioni separate.

Alla luce di tale definizione i settori operativi definiti dal Gruppo sono rappresentati da Business Unit, che rispondono al vertice aziendale e mantiene con esso contatti periodici per discutere attività operative, risultati di Bilancio, previsioni o piani. Il Gruppo ha quindi aggregato ai fini della predisposizione dell'informativa di Bilancio i settori operativi come segue:

  • Datalogic;
  • Solution Net System;
  • Informatics;

I settori che compongono ciascuna aggregazione infatti sono similari per quanto riguarda i seguenti aspetti: a) la natura dei prodotti;

b) la natura dei processi produttivi;

  • c) la tipologia di clientela;
  • d) i metodi usati per distribuire i prodotti/servizi;
  • e) le caratteristiche economiche.

I prezzi di trasferimento applicati alle transazioni tra i settori relativi allo scambio di beni, prestazioni e servizi sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal mercato.

Bilancio consolidato al 31.12.2017 – Note illustrative 46

MODIFICHE, NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI

Principi Contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2017

I Principi Contabili adottati per la redazione del Bilancio consolidato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017. Il Gruppo ha adottato per la prima volta alcune modiche ai Principi Contabili e modifiche che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2017 o successivamente. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun altro Principio, interpretazione o modifica pubblicato ma non ancora in vigore.

La natura e l'impatto di ogni nuovo Principio Contabile e modifica vengono nel seguito descritti. Sebbene questi nuovi principi e modifiche siano stati applicati per la prima volta nel 2017, non hanno avuto impatti materiali sul Bilancio consolidato del Gruppo. Di seguito sono elencate la natura e l'impatto di ogni nuovo Principio/modifica:

Modifiche allo IAS 7 - Rendiconto Finanziario

Le modifiche richiedono ad un'entità di fornire informazioni integrative sulle variazioni delle passività legate all'attività di finanziamento, includendo sia le variazioni legate ai flussi di cassa che le variazioni non monetarie (come, ad esempio, gli utili e le perdite su cambi).

Modifiche allo IAS 12 - Imposte sul reddito

Le modifiche chiariscono che un'entità deve considerare se la normativa fiscale limita le fonti di reddito imponibile a fronte delle quali potrebbe effettuare deduzioni legate al rigiro delle differenze temporanee deducibili. Inoltre, la modifica fornisce linee guida su come un'entità dovrebbe determinare i futuri redditi imponibili e spiega le circostanze in cui il reddito imponibile potrebbe includere il recupero di alcune attività per un valore superiore al loro valore di carico.

Modifiche IFRS 12 - Informativa sulle partecipazioni in altre entità

Le modifiche chiariscono i requisiti di informativa dell'IFRS 12, diversi da quello di cui ai paragrafi B10-B16, si applicano alle partecipazioni di un entità in una controllata, joint venture o in una collegata (od alla quota di partecipazione in una joint venture o in una collegata) che è classificata (od inclusa in un gruppo in dismissione classificato) come disponibile per la vendita.

PRINCIPI EMESSI MA NON ANCORA IN VIGORE

Il Gruppo sta analizzando i principi in oggetto, valutando gli impatti che gli stessi produrranno sul proprio Bilancio consolidato, senza tuttavia procedere ad una applicazione anticipata degli stessi. Se ne riassumono di seguito le novità introdotte.

IFRS 9 - Strumenti finanziari

Nel Luglio 2014, lo IASB ha emesso la versione finale dell'IFRS 9 Strumenti Finanziari che sostituisce lo IAS 39 Strumenti Finanziari: Rilevazione e valutazione e tutte le precedenti versioni dell'IFRS 9. L' IFRS 9 riunisce tutti e tre gli aspetti relativi al progetto sulla contabilizzazione degli strumenti finanziari: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting. L'IFRS 9 è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. Con l'eccezione dell'hedge accounting, è richiesta l'applicazione retrospettica del Principio, ma non è obbligatorio fornire

l'informativa comparativa. Per quanto riguarda l'hedge accounting, il Principio si applica in linea generale in modo prospettico, con alcune limitate eccezioni.

Il Gruppo non prevede impatti significativi sul proprio Prospetto della situazione patrimoniale/finanziaria e Patrimonio Netto.

IFRS 15 – Ricavi provenienti da contratti con clienti

L'IFRS 15 è stato emesso a Maggio 2014 e modificato nell'Aprile 2016 ed introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente.

Il nuovo Principio sostituirà tutti gli attuali requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi. Il Principio è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente, con piena applicazione retrospettica o modificata. E' consentita l'applicazione anticipata.

Il Gruppo applicherà il nuovo standard dalla data di efficacia obbligatoria. Nel corso del 2016 il Gruppo ha iniziato una valutazione preliminare degli effetti dell'IFRS 15, che è continuata ed è stata completata con un'analisi di maggior dettaglio nel 2017, volta a determinare gli impatti quantitativi e la modalità di prima applicazione del Principio.

a) Vendita di beni

Non ci si attende che i contratti con i clienti nei quali la vendita dei prodotti è la sola obbligazione abbiano un impatto sul Gruppo. Il Gruppo si attende che il riconoscimento dei ricavi avverrà nel momento in cui il controllo dell'attività è stato trasferito al cliente, generalmente al momento della consegna del bene.

b) Prestazione di servizi

Il Gruppo fornisce servizi di installazione, di manutenzione, di riparazione, di supporto tecnico. Questi servizi sono venduti sia separatamente sulla base di contratti con i clienti che unitamente alla vendita di beni al cliente. In accordo con l'IFRS 15 il Gruppo ha svolto valutazioni in relazione all'allocazione dei ricavi sulla base dei prezzi relativi al singolo servizio e non sono emersi impatti significativi.

c) Presentazione ed informativa richiesta

Le disposizioni dell'IFRS 15 in tema di presentazione e di informativa richiesta sono più dettagliate rispetto a quelle degli attuali principi. Le disposizioni relative alla presentazione rappresentano un cambiamento significativo della pratica ed aumentano significativamente il volume dell'informativa richiesta nel Bilancio del Gruppo. Dalle analisi svolte nel corso del 2017 non sono emersi impatti di rilievo per il Gruppo.

Modifiche all'IFRS 10 e allo IAS 28 - Vendita o conferimento di attività fra la controllante e una sua collegata o Joint Venture

Bilancio consolidato al 31.12.2017 – Note illustrative 48 Le modifiche chiariscono le previsioni dell'IFRS 10 e lo IAS 28 con riferimento alla perdita di controllo di una controllata che è venduta o conferita ad una collegata o ad una joint venture. Le modifiche chiariscono che l'utile o la perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che costituiscono un business, come definito dall'IFRS 3, tra un investitore ed una propria collegata o joint venture, deve essere interamente riconosciuto. Qualsiasi utile o perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che non costituiscono un business, è peraltro riconosciuto solo nei limiti della quota detenuta da investitori terzi nella collegata o joint venture. Lo IASB ha rinviato indefinitamente la data di applicazione di queste modifiche, ma se un'entità decidesse di applicarle anticipatamente dovrebbe farlo prospetticamente. Il Gruppo non prevede impatti sul proprio Bilancio consolidato.

IFRS 2 Classificazione e misurazione di una transazione con pagamento basato su azioni modifiche all' IFRS 2

Lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 2 Pagamenti basati su azioni che trattano tre aree principali: gli effetti di una condizione di maturazione sulla misurazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata per cassa; la classificazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata al netto delle obbligazioni per ritenute d'acconto; la contabilizzazione, qualora una modifica dei termini e delle condizioni di una transazione con pagamento basato su azioni, cambia la sua classificazione da regolata per cassa a regolata con strumenti rappresentativi di capitale.

Al momento dell'adozione, le entità devono applicare le modifiche senza riesporre i periodi precedenti, ma l'applicazione retrospettica è consentita se scelta per tutte e tre le modifiche e se vengono rispettati altri criteri. Queste modifiche sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente, è consentita l'applicazione anticipata. Il Gruppo non prevede impatti sul proprio Bilancio consolidato.

IFRS 16 Leasing

L'IFRS 16 è stato pubblicato nel gennaio 2016 e sostituisce lo IAS 17 Leasing, l'IFRIC 4 Determinare se un accordo contiene un leasing, il SIC-15 Leasing operativo – Incentivi e il SIC-27 La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing. L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in Bilancio sulla base di un singolo modello simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari in accordo con lo IAS 17. Il Principio prevede due esenzioni per la rilevazione da parte dei locatari contratti di leasing relativi ad attività di "scarso valore" (ad esempio i personal computer) ed i contratti di leasing a breve termine (ad esempio i contratti con scadenza entro i 12 mesi od inferiore). Alla data di inizio del contratto di leasing, il locatario rileverà una passività a fronte dei pagamenti del leasing (cioè la passività per leasing) ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (cioè il diritto di utilizzo dell'attività). I locatari dovranno contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività.

I locatari dovranno anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing, un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconoscerà generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività. La contabilizzazione prevista dall'IFRS 16 per i locatori è sostanzialmente invariata rispetto all'odierna contabilizzazione in accordo allo IAS 17. I locatori continueranno a classificare tutti i leasing utilizzando lo stesso principio di classificazione previsto dallo IAS 17 e distinguendo tra due tipologie di leasing: leasing operativi e leasing finanziari. L'IFRS 16 richiede ai locatari ed ai locatori un'informativa più estesa rispetto allo IAS 17.

L'IFRS 16 entrerà in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2019 o successivamente. E' consentita l'applicazione anticipata, ma non prima che l'entità abbia adottato l'IFRS 15. Un locatario può scegliere di applicare il Principio utilizzando un approccio pienamente retrospettico o un approccio retrospettico modificato. Le disposizioni transitorie previste dal Principio consentono alcune facilitazioni.

Nel 2018 il Gruppo proseguirà nella definizione degli effetti potenziali dell'IFRS 16 sul proprio Bilancio consolidato.

Modifiche allo IAS 40 — Trasferimenti di investimenti immobiliari

Le modifiche chiariscono quando un'entità dovrebbe trasferire un immobile, compresi gli immobili in fase di costruzione o sviluppo nella voce o fuori dalla voce investimenti immobiliari. La modifica stabilisce che interviene un cambiamento nell'utilizzo quando l'immobile soddisfa, o cessa di soddisfare, la definizione di proprietà immobiliare e si ha evidenza del cambio di utilizzo. Un semplice cambiamento nelle intenzioni del management relative all'uso dell'immobile non forniscono un'evidenza del cambiamento di utilizzo. Le entità dovrebbero applicare le modifiche prospetticamente a cambiamenti di utilizzo che sono intervenuti alla data di inizio dell'esercizio annuale in cui l'entità applica per la prima volta le modifiche, o successivamente. Un'entità dovrebbe valutare nuovamente la classificazione degli immobili detenuti a tale data e, se applicabile, riclassificarli per riflettere le condizioni esistente a quella data. L'applicazione retrospettica in accordo con IAS 8 è consentita solo se è possibile senza l'utilizzo del hindsight. Le modifiche sono in vigore per gli esercizi annuali che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente. E' permessa l'applicazione anticipata, di cui deve essere data informativa. Il Gruppo applicherà le modifiche alla data di entrata in vigore. Peraltro, poiché il trattamento contabile seguito dal Gruppo è in linea con i chiarimenti, il Gruppo non si attende alcun effetto sul proprio Bilancio consolidato.

Miglioramenti annuali 2014-2016

Questi miglioramenti includono:

IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards - Deletion of short-term exemptions for first-time adopters

Sono state cancellate le esenzioni a breve termine previste dai paragrafi E3-E7 dell'IFRS1 in quanto hanno assolto al loro scopo. La modifica è in vigore dal 1° Gennaio 2018. Questa modifica non è applicabile al Gruppo.

IAS 28 Partecipazioni in società collegate e Joint Ventures- Clarification that measuring investees at fair value through profit or loss is an investment-by-investment choice

Le modifiche chiariscono che:

  • Un'entità che è un'organizzazione di venture capital od un'altra entità qualificata, potrebbe decidere, al momento della rilevazione iniziale e con riferimento al singolo investimento, di valutare le proprie partecipazioni in collegate e joint venture al fair value rilevato a Conto Economico.
  • Se un'entità che non si qualifica come entità di investimento ha una partecipazione in una collegata o joint venture che è un'entità di investimento, l'entità può, quando applica il metodo del Patrimonio Netto, decidere di mantenere la valutazione al fair value applicata da quell'entità di investimento (sia questa una collegata o una joint venture) nella misurazione delle proprie (della collegata o joint venture) partecipazioni. Questa scelta è fatta separatamente per ogni collegata o joint venture che è un'entità di investimento all'ultima (in termine di manifestazione) delle seguenti date: (a) di rilevazione iniziale della partecipazione nella collegata o joint venture che è un'entità di investimento; (b) in cui la collegata o joint venture diventa un'entità di investimento; e (c) in cui la collegata o joint venture che è un'entità di investimento diventa per la prima volta Capogruppo.

Le modifiche dovrebbero essere applicate retrospetticamente dal 1° Gennaio 2018; l'applicazione anticipata è consentita. Se un'entità applica queste modifiche anticipatamente, deve dare informativa del fatto. Queste modifiche non sono applicabili al Gruppo.

Applicazione dell'IFRS 9 Strumenti finanziari con l'IFRS 4 Contratti assicurativi

Le modifiche riguardano i problemi che nascono dall'adozione del nuovo Principio sugli strumenti finanziari, IFRS 9, prima dell'adozione dell'IFRS 17 Contratti assicurativi, che sostituisce l'IFRS 4. Le modifiche introducono due opzioni per le entità che emettono contratti assicurativi: un'esenzione temporanea nell'applicazione dell'IFRS 9 e l'overlay approach. L'esenzione temporanea si applica per la prima volta agli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente. Un'entità potrebbe scegliere l'overlay approach quando applica per la prima volta l'IFRS 9 e applica questo approccio retrospetticamente alle attività finanziarie designate al momento della transizione all'IFRS 9. L'entità riespone l'informativa comparativa riflettendo l'overlay approach se, e solo se, l'entità riespone l'informativa comparativa quando applica l'IFRS 9. Queste modifiche non sono applicabili al Gruppo.

IFRIC Interpretation 22 Foreign Currency Transactions and Advance Consideration

L'interpretazione chiarisce che, nel definire il tasso di cambio spot da utilizzare per la rilevazione iniziale della relativa attività, costi o ricavi (o parte di questi) al momento della cancellazione di un'attività non monetaria o di una passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi, la data della transazione è la data in cui l'entità riconosce inizialmente l'attività non monetaria o la passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi. Nel caso di pagamenti o anticipi multipli, l'entità deve definire la data della transazione per ogni pagamento od anticipo su corrispettivi. Le entità potrebbero applicare le modifiche su base pienamente retrospettica. In alternativa, un'entità potrebbe applicare l'Interpretazione prospetticamente a tutte le attività, costi e ricavi che rientrano nel suo scopo che sono stati rilevati inizialmente alle seguenti date o successivamente:

  • i) All'inizio dell'esercizio in cui l'entità applica per la prima volta l'interpretazione
  • ii) All'inizio dell'esercizio precedente presentato a fini comparativi nel Bilancio dell'esercizio in cui l'entità applica per la prima volta l'interpretazione.

L'Interpretazione è in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° Gennaio 2018 o successivamente. E' consentita l'applicazione anticipata di cui deve essere data informativa. Peraltro, dato che la corrente politica contabile del Gruppo è allineata con l'interpretazione, il Gruppo non si attende alcun effetto sul proprio Bilancio consolidato.

IFRIC Interpretation 23 Uncertainty over Income Tax Treatment

L'Interpretazione definisce il trattamento contabile delle imposte sul reddito quando il trattamento fiscale comporta delle incertezze che hanno effetto sull'applicazione dello IAS 12 e non si applica alle imposte o tasse che non rientrano nello scopo dello IAS 12, né include specificamente requisiti relativi ad interessi o sanzioni riconducibili a trattamenti fiscali incerti.

L'Interpretazione tratta specificamente i seguenti punti:

  • Se un'entità considera separatamente i trattamenti fiscali incerti;
  • Le assunzioni dell'entità sull'esame dei trattamenti fiscali da parte delle autorità fiscali;
  • Come un'entità determina l'utile tassabile (o la perdita fiscale), la base fiscale, le perdite fiscali non utilizzate, i crediti fiscali non utilizzati e le aliquote fiscali;
  • Come un'entità tratta i cambiamenti nei fatti e nelle circostanze.

Un'entità deve definire se considerare ogni trattamento fiscale incerto separatamente od unitamente ad altri (uno o più) trattamenti fiscali incerti. Dovrebbe essere seguito l'approccio che consente la miglior previsione della soluzione dell'incertezza. L'Interpretazione è in vigore per gli esercizi che si aprono al 1° Gennaio 2019 o successivamente, ma sono disponibili alcune facilitazioni transitorie. Il Gruppo applicherà l'interpretazione alla data di entrata in vigore. Poiché il Gruppo opera in un complesso contesto fiscale multinazionale,

Bilancio consolidato al 31.12.2017 – Note illustrative 51

l'applicazione dell'Interpretazione potrebbe avere degli effetti sul Bilancio Consolidato e sull'informativa richiesta. Inoltre, il Gruppo potrebbe dover definire processi e procedure per ottenere le informazioni necessarie all'applicazione tempestiva dell'Interpretazione.

USO DI STIME

La predisposizione dei Bilanci consolidati e delle relative note in applicazione degli IFRS richiedono da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta valutate in funzione delle specifiche circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'informativa a questi relativa, nonché l'indicazione di passività potenziali, nonché l'informativa a questi relativa, nonché l'indicazione di passività potenziali. I risultati finali delle poste di Bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, potrebbero differire da quelli riportati nei Bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Sono di seguito illustrate le assunzioni riguardanti il futuro e le altre principali cause d'incertezza nelle stime che, alla data di chiusura dell'esercizio, presentano il rischio rilevante di dar luogo a rettifiche significative dei valori contabili delle attività e passività entro l'esercizio successivo. Il Gruppo ha basato le proprie stime ed assunzioni su parametri disponibili al momento della preparazione del Bilancio consolidato. Tuttavia, le attuali circostanze ed assunzioni sui futuri sviluppi potrebbero modificarsi a causa di cambiamenti nel mercato o di accadimenti non controllabili dal Gruppo. Tali cambiamenti, qualora avvengano, sono riflessi nelle assunzioni.

Riduzioni di valore di attività non finanziarie (Avviamento, Immobilizzazioni Materiali e Immateriali)

Una riduzione di valore si verifica quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi di cassa eccede il proprio valore recuperabile, che è il maggiore tra il suo fair value dedotti i costi di vendita e il suo valore d'uso. Il fair value meno i costi di vendita è l'ammontare ottenibile dalla vendita di un'attività o di un'unità generatrice di flussi di cassa in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione. Il calcolo del valore d'uso è basato su un modello di attualizzazione dei flussi di cassa. I flussi di cassa sono derivati dai piani. Il valore recuperabile dipende sensibilmente dal tasso di sconto utilizzato nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa, così come dai flussi di cassa attesi in futuro e dal tasso di crescita utilizzato per l'estrapolazione. Le assunzioni chiave utilizzate per determinare il valore recuperabile per le diverse unità generatrici di flussi di cassa, inclusa un'analisi di sensitività, sono dettagliatamente descritte nella Nota 2.

Imposte

Le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che in futuro vi sarà un utile tassato tale da permetterne l'utilizzo. E' richiesta un'attività di stima rilevante da parte del management per determinare l'ammontare delle attività fiscali che possono essere rilevate sulla base del livello di utili tassabili futuri, sulla tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale. Le passività fiscali differite per imposte su utili non distribuiti delle società controllate, collegate o joint venture non sono rilevate nella misura in cui è probabile che non si verifichi la distribuzione degli stessi nel prevedibile futuro. E' richiesta pertanto un'attività di stima da parte del management per determinare l'ammontare delle attività fiscali che possono essere rilevate e delle passività fiscali che possono non essere rilevate sulla base del livello di utili tassabili futuri, sulla tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale. La natura a lungo termine, nonché la complessità delle normative vigenti nelle varie giurisdizioni, le differenze che derivano tra i risultati effettivi e le ipotesi formulate, o i futuri cambiamenti di tali assunzioni, potrebbero richiedere rettifiche future alle imposte sul reddito e ai costi e benefici già registrati.

Fair value degli strumenti finanziari

Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire i valori equi.

Benefici ai dipendenti

Il costo dei piani pensionistici a benefici definiti e degli altri benefici medici successivi al rapporto di lavoro ed il valore attuale dell'obbligazione per benefici definiti sono determinati utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di varie assunzioni che possono differire dagli effettivi sviluppi futuri. Queste assunzioni includono la determinazione del tasso di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di mortalità e il futuro incremento delle pensioni.

Costi di sviluppo

Il Gruppo capitalizza costi relativi a progetti per lo sviluppo di prodotti. La capitalizzazione iniziale dei costi è basata sul fatto che sia confermato il giudizio del management sulla fattibilità tecnica ed economica del progetto. Per determinare i valori da capitalizzare, gli amministratori elaborano le previsioni dei flussi di cassa futuri attesi dal progetto, i tassi di sconto da applicare e i periodi di manifestazione dei benefici attesi.

Altre (Accantonamenti per rischi e oneri, per rischi sui crediti, svalutazione del magazzino, ricavi, sconti e resi)

Gli accantonamenti ai fondi rischi si basano su valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze.

Il processo di rilevazione dei ricavi del Gruppo include stime relative alla quantificazione dei ricavi secondo il criterio della percentuale di completamento, la determinazione degli sconti e dei resi riconosciuti a clienti, ma non ancora da questi richiesti. I processi e le modalità di valutazione e della determinazione di tali stime sono basate su assunzioni che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori.

GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Fattori di rischio

Il Gruppo, nello svolgimento della sua attività, è esposto a diverse tipologie di rischi finanziari tra le quali:

  • rischio di mercato nel dettaglio:
  • a) rischio di cambio, relativo all'operatività in aree valutarie diverse da quella di denominazione;
  • b) rischio di tasso di interesse, relativo all'esposizione del Gruppo a strumenti finanziari iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria su cui maturano interessi;
  • rischio di credito, derivante dalle operazioni commerciali o da attività di finanziamento;
  • rischio di liquidità, relativo alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito.

Il Gruppo non è esposto al rischio di prezzo, in quanto non è esposto sostanzialmente al rischio derivante dall'andamento di materie prime direttamente trattate sui mercati finanziari.

Bilancio consolidato al 31.12.2017 – Note illustrative 53

La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della gestione delle attività del Gruppo Datalogic. La gestione del rischio di mercato e liquidità è svolta centralmente dalla Capogruppo attraverso la tesoreria centrale che agisce direttamente sul mercato eventualmente anche per conto delle società controllate e partecipate.

La gestione del rischio sul credito è, invece, gestito dalle unità operative del Gruppo.

Rischio di mercato

a) Rischio di cambio

Datalogic opera in ambito internazionale ed è esposta al rischio di cambio traslativo e transattivo.

Il rischio traslativo è legato alla conversione in Euro in fase di consolidamento dei Bilanci delle società estere che non hanno quale valuta funzionale e di presentazione l'Euro: le divise più influenti sono il Dollaro Statunitense, il Renminbi Cinese, il Dollaro di Singapore ed il Fiorino Ungherese.

Il rischio transattivo è legato all'operatività commerciale (crediti/debiti in divisa estera) e finanziaria (finanziamenti attinti o concessi in divisa estera) delle società del Gruppo in divise diverse da quella funzionale e di presentazione. La divisa più influente è il Dollaro Statunitense.

Al fine di consentire una completa comprensione dell'impatto del rischio cambio sul Bilancio consolidato del Gruppo è stata condotta un'analisi di sensitività delle poste del Bilancio in divisa al variare del tasso di cambio. I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.

USD Valore
di
carico
Di cui
soggetto a
rischio
cambio
+ 10% + 5% + 1% -1% -5% -10%
Tassi di cambio 1,1993 1,3192 1,2593 1,2113 1,1993 1,1873 1,1393 1,0794
Attività finanziarie
Cassa e disponibilità liquide 256.212 65.260 (5.933) (3.108) (646) 65.260 659 3.435 7.251
Crediti commerciali e altri crediti 105.080 39.105 (3.555) (1.862) (387) 39.105 395 2.058 4.345
Attività finanziarie e finanziamenti 31.444 0 0 0 0 0 0 0
Impatto su Conto Economico (9.487) (4.969) (1.033) 104.365 1.055 5.493 11.596
Passività finanziarie
Finanziamenti 257.519 253 23 12 3 (253) (3) (13) (28)
Debiti commerciali e altri debiti 161.490 76.587 6.962 3.647 758 (76.587) (774) (4.031) (8.510)
Impatto su Conto Economico 6.985 3.659 761 (76.840) (776) (4.044) (8.538)
Impatto netto sul Conto
Economico
(2.502) (1.311) (272) 27.525 278 1.449 3.058

Di seguito si riportano i risultati con riferimento alla data del 31 dicembre 2017:

Al 31 dicembre 2017 il Gruppo non ha in essere operazioni in derivati su cambi.

b) Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo Datalogic è esposto al rischio di interesse, associato sia alle disponibilità di cassa sia ai finanziamenti in essere. L'obiettivo della gestione del rischio tasso è di limitare e stabilizzare i flussi passivi dovuti agli interessi pagati prevalentemente su debiti a medio termine in modo di avere una stretta correlazione tra sottostante e strumento di copertura.

A fronte di finanziamenti a medio e lungo termine Datalogic non ha in essere al 31 dicembre 2017 operazioni in derivati su tassi; in tale data la quasi totalità del debito a medio lungo termine del Gruppo Datalogic è a tasso fisso.

Al fine di consentire una completa comprensione dei potenziali effetti di oscillazione dei tassi a cui il Gruppo è soggetto, è stata svolta un'analisi di sensitività sulle poste di Bilancio principalmente sottoposte a rischio, ipotizzando di avere un cambiamento del tasso di interesse Euribor di 20 basis points e del tasso Libor in dollari USA di 10 basis points. L'analisi è stata condotta con presupposti di ragionevolezza e si riportano di seguito i risultati con riferimento alla data del 31 dicembre 2017:

Poste soggette a rischio tasso con impatto a Conto Economico ante imposte:

Euribor Valore di
carico
di cui
soggetto a
rischio tasso
20bp -20bp
Attività finanziarie Utili (Perdite) Utili (Perdite)
Cassa e disponibilità liquide 256.212 176.229 352 (352)
Attività finanziarie e finanziamenti 31.444 0
Impatto su Conto Economico 352 (352)
Passività finanziarie Utili (Perdite) Utili (Perdite)
Finanziamenti 257.519 1.494 (3) 3
Impatto su Conto Economico (3) 3
Totale incrementi (decrementi) 349 (349)
Libor Usd Valore di
carico
di cui
soggetto a
rischio tasso
10bp -10bp
Attività finanziarie Utili (Perdite) Utili (Perdite)
Cassa e disponibilità liquide 256.212 78.266 78 (78)
Attività finanziarie e finanziamenti 31.444 0
impatto su Conto Economico 78 (78)
Passività finanziarie Utili (Perdite) Utili (Perdite)
Finanziamenti 257.519 253 0 (0)
Impatto su Conto Economico 0 (0)
Totale incrementi (decrementi) 78 (78)

Rischio di credito

Il Gruppo è esposto al rischio di credito associato ad operazioni commerciali ed ha pertanto previsto misure di tutela del rischio per minimizzare gli importi in sofferenza, mediante un puntuale controllo dei crediti scaduti, una gestione dei limiti di affidamento clienti e una raccolta delle informazioni economiche delle imprese con esposizione più elevata. Buona parte del business di Datalogic è veicolato su una rete di clienti/distributori conosciuti, per i quali statisticamente non si riscontrano problemi legati alla ricuperabilità del credito. I clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate sono soggetti a procedure di verifica legate alla loro classe di merito (grado di solvibilità) e analisi dello specifico deal. I crediti commerciali sono soggetti ad impairment su base individuale, qualora presentino indicatori potenziali di svalutazione significativi.

Non si prevedono impatti rilevanti con il passaggio dal 1° gennaio 2018 al modello dell'expected credit loss previsto dall'applicazione del Principio IFRS 9.

Il Gruppo si tutela dal rischio di credito anche attraverso la sottoscrizione di un contratto di factoring prosoluto. Al 31 dicembre 2017 i crediti commerciali ceduti al factoring ammontano ad Euro 33.377 mila (rispetto ad Euro 29.193 mila alla fine del 2016).

La massima esposizione al rischio di credito alla data di Bilancio è il valore contabile di ciascuna classe di attività finanziaria illustrata nella Nota 4.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità del Gruppo Datalogic è minimizzato da una gestione puntuale a livello centrale da parte della Capogruppo. L'indebitamento bancario e la liquidità sono gestiti centralmente attraverso una serie di strumenti in ottica di ottimizzazione delle risorse finanziarie, tra i quali il cash pooling. La Capogruppo gestisce e negozia finanziamenti a medio lungo termine e linee di credito per far fronte alle esigenze del Gruppo. Nello specifico Datalogic S.p.A., quale Capogruppo, ha linee di credito per cassa per esigenze future a beneficio del Gruppo. La negoziazione accentrata delle linee di credito e dei finanziamenti da una parte e la gestione delle risorse liquide del Gruppo dall'altra è funzionale all'ottimizzazione dei costi netti di indebitamento.

Si segnala peraltro che la Riserva di Liquidità del Gruppo, che include linee di credito "uncommitted" accordate ma non utilizzate, al 31 dicembre 2017 è pari a Euro 319 milioni ed è ritenuta ampiamente sufficiente a far fronte agli impegni in essere alla data di Bilancio.

La tabella seguente analizza le passività finanziarie regolate su base netta del Gruppo, raggruppandole in base al periodo residuo alla scadenza contrattuale rispetto alla data di Bilancio. Gli importi illustrati sono i flussi finanziari contrattuali non attualizzati.

La seguente tabella analizza le passività finanziarie per scadenza:

31 dicembre 2017
da 0 a 1 anno da 1 a 5 anni oltre i 5 anni
Finanziamenti 48.108 184.699 20.957
Altri 1.250 750
Scoperti bancari 92
Debito verso società di factoring 1.663
Debiti commerciali e diversi 157.924 3.566
TOTALE 209.037 189.015 20.957

Bilancio consolidato al 31.12.2017 – Note illustrative 56

Variazioni nelle passività derivanti da attività finanziarie

Di seguito viene presentata la riconciliazione delle variazioni delle passività derivanti da attività finanziarie.

01.01.2017 Flussi di
cassa
Variazione
Business
Combination
Variazione
cambi
Variazione
dei fair
value
Nuovi
contratti
31.12.2017
Finanziamenti bancari - parte
corrente
30.180 (30.180) 48.108 48.108
Finanziamenti bancari - parte non
corrente
139.321 (139.321) 205.656 205.656
Debiti verso società di factoring 5.593 (3.680) (250) 1.663
Debiti per leasing - parte corrente 248 (248) 0
Passività per Strumenti Finanziari
Derivati
37 (37) 0
Altri Debiti Finanziari - parte
corrente
1.250 1.250
Altri Debiti Finanziari - parte non
corrente
750 750
Scoperti bancari 212 (120) 92
Totale passività derivanti da
attività finanziarie
175.591 (173.586) 2.000 (250) 0 253.764 257.519

CAPITAL RISK MANAGEMENT

Il Gruppo gestisce il capitale con l'intento di tutelare la propria continuità e ottimizzare il valore agli azionisti, mantenendo una struttura ottimale del capitale e riducendo il costo dello stesso.

In linea con le prassi di settore, il Gruppo monitora il capitale in base al gearing ratio. Tale indice è calcolato come rapporto fra la (Posizione Finanziaria Netta)/Indebitamento Netto (vedi nota 10) e il Capitale Totale.

31.12.2017 31.12.2016
Indebitamento netto (A) (30.137) (3.503)
Patrimonio Netto (B) 353.029 336.394
Capitale totale [(A)+(B)]=C 322.892 332.891
"gearing ratio" (A)/(C) -9,33% -1,05%

INFORMATIVA SETTORIALE

Come indicato nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016, nel corso dell'esercizio il Gruppo aveva avviato un piano strategico che aveva condotto da un lato alla definizione di una nuova struttura operativa di business, con un go to market model focalizzato sul cliente e organizzato su quattro settori (Retail, Manufacturing, Transportation & Logistics, Healthcare), superando la struttura divisionale (ADC/IA) incentrata sulla diversificazione del prodotto; dall'altro alla riorganizzazione societaria che riflettesse tale nuovo modello operativo.

Con efficacia dal 1° gennaio 2017, pertanto, sono state attuate le fusioni tra le società appartenenti rispettivamente alla Divisione ADC (Automatic Data Capture) e IA (Industrial Automation) nelle diverse aree geografiche in cui il Gruppo è presente.

Alla luce della nuova struttura operativa del business e della riorganizzazione societaria efficace dal 1° gennaio 2017, sono stati ridefiniti coerentemente i settori operativi, così come misurati periodicamente al più alto livello decisionale, secondo quanto previsto dall'IFRS 8, come di seguito indicato:

  • § Datalogic che rappresenta il core business del Gruppo, attivo nella progettazione e produzione di lettori di codici a barre, RFID, mobile computer, sensori per la rilevazione, misurazione e sicurezza, sistemi di visione e marcatura laser destinati a contribuire ad aumentare l'efficienza e la qualità dei processi nei settori grande distribuzione, manifatturiero, trasporti e logistica e sanità, lungo l'intera catena del valore;
  • § Solution Net Systems specializzata nella fornitura ed installazione di soluzioni integrate dedicate al settore postale e ai centri di distribuzione del settore Retail;
  • § Informatics attiva nella commercializzazione e nella distribuzione di prodotti e soluzioni per la gestione dell'inventario e dei beni mobili dedicate alle piccole e medie aziende.

I trasferimenti fra i settori operativi di seguito indicati avvengono a prezzi di mercato in base alle politiche di transfer price di Gruppo.

Le informazioni economiche relative ai settori operativi al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016 sono le seguenti:

Informatics Solution Net
System
Datalogic Rettifiche Totale Gruppo
2017 2016 2017 2016 2017 2016 2017 2016 2017 2016
Ricavi esterni 20.586 24.351 24.728 20.090 560.707 532.041 0 0 606.022 576.482
Ricavi infrasettoriali 9 15 12 103 3.273 2.199 (3.294) (2.317) 0 0
Vendite totali 20.595 24.366 24.740 20.193 563.980 534.240 (3.294) (2.317) 606.022 576.482
Risultato operativo (EBIT) (281) (1.599) 2.785 (1.061) 79.917 73.042 458 (137) 82.879 70.245
% sui ricavi (1,4)% (6,6)% 11,3% (5,3)% 14,2% 13,7% (13,9)% 6,0% 13,7% 12,2%
Costi/Ricavi non ricorrenti 0 278 0 0 (924) (1.257) 0 0 (924) (979)
Ammortamenti e
svalutazioni
(427) (345) (69) (41) (19.327) (18.754) 327 (2) (19.496) (19.142)
E.B.I.T.D.A. 146 (1.532) 2.854 (1.020) 100.168 93.054 131 (136) 103.299 90.366
% sui ricavi 0,7% (6,3)% 11,5% (5,1)% 17,8% 17,4% (4,0)% 5,9% 17,0% 15,7%
Proventi / (Oneri) finanziari (104) (219) (127) (20) (7.083) (3.216) (111) 102 (7.425) (3.353)
Proventi / Oneri fiscali (125) 561 (1.033) (220) (14.171) (21.372) (45) (15) (15.374) (21.046)
Spese per Ricerca e
Sviluppo
(1.394) (1.488) (485) (600) (53.396) (48.327) 0 (6) (55.275) (50.421)
% sui ricavi (6,8)% (6,1)% (2,0)% (3,0)% (9,5)% (9,0)% 0,0% 0,3% (9,1)% (8,7)%

Le informazioni patrimoniali relative ai settori operativi al 31 dicembre 2017, così come ridefiniti in seguito al nuovo modello organizzativo del Gruppo, confrontate con i dati al 31 dicembre 2016, sono le seguenti:

Informatics Solution Net
System
Datalogic Rettifiche Totale Gruppo
2017 2016 2017 2016 2017 2016 2017 2016 2017 2016
Totale Attivo 20.549 24.639 14.330 11.495 838.903 744.505 (36.980) (37.792) 836.802 742.847
Immobilizzazioni 14.094 16.222 134 222 269.408 294.526 2.420 2.043 286.056 313.013
Materiali 2.322 2.769 133 219 67.277 69.356 1 (262) 69.733 72.082
Immateriali 11.772 13.453 1 3 202.131 225.170 2.419 2.305 216.323 240.931
Partecipazioni in collegate 0 0 0 0 35.975 36.689 (33.791) (34.475) 2.184 2.214
Totale Passivo 6.431 8.042 7.492 5.457 475.138 397.843 (5.288) (4.889) 483.773 406.453

Le informazioni settoriali per area geografica al 31 dicembre 2017 confrontate con i dati al 31 dicembre 2016 sono le seguenti.

2017 % sui
Ricavi
2016 % sui
Ricavi
Variazione var % var % a
cambio
Euro/Dollaro
costante
Italia 58.944 9,7% 51.184 8,9% 7.760 15,2%
EMEA (escluso Italia) 268.562 44,3% 253.362 43,9% 15.200 6,0%
Totale EMEA (*) 327.506 54,0% 304.546 52,8% 22.960 7,5% 7,7%
Nord America 171.414 28,3% 178.269 30,9% (6.855) (3,8%) (2,2%)
Latin America 27.468 4,5% 30.032 5,2% (2.564) (8,5%) (6,7%)
APAC (*) (incl. Cina) 79.634 13,1% 63.635 11,0% 15.999 25,1% 26,5%
Ricavi totali 606.022 100,0% 576.482 100,0% 29.540 5,1% 6,0%

(*) EMEA: Europa, Middle East e Africa; APAC: Asia & Pacific

31.12.2017 31.12.2016 Rettifiche
31.12.2017
Rettifiche
31.12.2016
Consolidato
31.12.2017
Consolidato
31.12.2016
Variazione
VALORE ATTIVITA'
NON CORRENTI
Italia 85.403 91.352 85.403 91.352 -6,5%
Europa 48.807 37.215 48.807 37.215 31,1%
Nord America 230.937 255.637 230.937 255.637 -9,7%
Resto del mondo 12.801 18.168 12.801 18.168 -29,5%
Eliminazioni e
rettifiche
1.366 1.493 1.366 1.493 -8,5%
TOTALE 377.949 402.372 1.366 1.493 379.315 403.865 -6,1%

STRUTTURA DEL GRUPPO

Il Bilancio consolidato include il Bilancio della Capogruppo e delle società nelle quali essa detiene, direttamente e/o indirettamente, il controllo o un'influenza notevole.

I Bilanci delle società controllate sono stati opportunamente rettificati, ove necessario, al fine di renderli omogenei ai Principi Contabili della Capogruppo.

Le imprese incluse nel perimetro di consolidamento al 31 dicembre 2017, di seguito presentato, sono tutte consolidate con il metodo dell'integrazione globale.

Denominazione Sede Capitale Sociale Patrimonio
Netto
Complessivo
(Euro/migliaia)
Risultato di
periodo
(Euro/migliaia)
Quota
posseduta
Datalogic S.p.A. Bologna – Italia Euro 30.392.175 291.639 25.592
Datalogic Real Estate
France Sas
Parigi – Francia Euro 2.227.500 3.560 56 100%
Datalogic Real Estate
Germany GmbH
Erkenbrechtsweiler
Germany
Euro 1.025.000 1.389 (6) 100%
Datalogic Real Estate
UK Ltd.
Redbourn- England GBP 3.500.000 4.390 118 100%
Datalogic IP Tech S.r.l. Bologna – Italia Euro 65.677 10.921 8.520 100%
Informatics Holdings,
Inc.
Plano Texas - Usa USD 1.568 13.987 (541) 100%
Wasp Barcode
Technologies Ltd
Redbourn- England GBP - 130 32 100%
Datalogic (Shenzhen)
Industrial Automation
Co. Ltd.
Shenzhen - Cina CNY 2.136.696 1.334 56 100%
Datalogic Hungary Kft Fonyod-Ungheria HUF 3.000.000 2.527 611 100%
Solution Net Systems,
Inc.
Quakertown, PA -
USA
USD 6.838 1.625 100%
Datalogic S.r.l. Bologna – Italia Euro 10.000.000 159.600 22.584 100%
Datalogic Slovakia
S.r.o.
Trnava-Slovacchia Euro 66.388 7.623 7.550 100%
Datalogic USA Inc. Eugene OR-Usa USD 100 73.194 4.050 100%
Datalogic ADC do
Brazil Ltd.
Sao Paulo - Brazil BRL 206.926 (3.062) (1.438) 100%
Datalogic Scanning de
Mexico S.r.l.
Colonia
Cuauhtemoc
Mexico
USD - (69) (99) 100%
Datalogic Scanning
Eastern Europe GmbH
Darmstadt
Germany
Euro 25.000 3.732 171 100%
Datalogic Australia Pty
Ltd
Mount Waverley
(Melbourne)-
Australia
AUD 3.188.120 574 255 100%
Datalogic Vietnam LLC Vietnam USD 3.000.000 76.142 19.366 100%
Datalogic Singapore
Asia Pacific Pte Ltd.
Singapore SGD 3 1.673 432 100%
Datalogic ADC HK
Ltd.(*)
Hong-Kong -Cina HKD 100.000 74 (23) 100%
Datalogic Automation
Asia Ltd.(*)
Hong-Kong -Cina HKD 7.000.000 (73) 362 100%
SOREDI Touch
Systems GmbH
Olching (Munich)-
Germany
Euro 25.000 1.961 336 100%

(*)Le Società sono state poste in liquidazione nel corso del 2017

Le società consolidate al costo al 31 dicembre 2017 sono le seguenti:

Denominazione Sede Capitale
Sociale
Patrimonio
Netto
Complessivo
(Euro/migliaia)
Risultato di
periodo
(Euro/migliaia)
Quota
posseduta
Specialvideo S.r.l. (*) Imola - Italy Euro 10.000 481 101 40%
Datasensor Gmbh (*) Otterfing -
Germania
Euro 150.000 1 (6) 30%
Suzhou Mobilead Electronic
Technology Co,LTd (*)
Cina CNY 13.262.410 n.d. n.d. 25%
CAEN RFID S.r.l. (*) Viareggio LU
- Italy
Euro 150.000 1.160 39 20%
R4I S.r.l. (*) Benevento Euro 105.000 298 76 20%
Datalogic Automation AB (**) Malmö,
Svezia
KRS 100.000 762 244 20%

(*) dati al 31 dicembre 2016

(**) dati al 30 giugno 2017

Variazione area di consolidamento

In data 6 luglio 2017 Datalogic S.p.A. ha acquisito il 100% del capitale sociale della società tedesca Soredi Touch Systems GmbH, leader in tecnologie per i terminali ed in particolare per quelli per carrelli elevatori, con sede a Olching (Monaco).

Nel corso del secondo semestre è stata costituita una branch della società Datalogic Singapore Asia Pacific Pte Ltd. in Korea.

In data 24 ottobre 2017 è stato siglato l'accordo per la cessione delle quote detenute della società Laservall Asia Co. Ltd. per 1,4 milioni di Euro; tale cessione avverrà in tre tranche e terminerà il primo aprile 2018. Al 31 dicembre 2017 si è pertanto proceduto a decrementare la partecipazione per la prima tranche.

BUSINESS COMBINATION

In data 6 luglio 2017 Datalogic S.p.A. ha acquisito il 100% del capitale sociale della Soredi Touch Systems GmbH, leader in tecnologie per i terminali ed in particolare per quelli per carrelli elevatori, con sede a Olching (Monaco - Germania). L'operazione è stata contabilizzata seguendo il metodo dell'acquisizione. Il Bilancio consolidato incorpora il risultato di Soredi Touch Systems GmbH a partire dal 1° luglio 2017, giorno convenzionalmente designato come data di acquisizione ai soli fini contabili, non essendo presenti variazioni significative tra questa data e quella di acquisizione effettiva ed essendo disponibile una situazione contabile a tale data.

Il valore equo preliminare al 31 dicembre 2017 delle attività e passività della società acquisita, l'avviamento provvisorio scaturente dall'operazione e la liquidità netta utilizzata nell'acquisizione sono rappresentati nel prospetto che segue:

Importi come da
Bilancio della
Società
(Euro/000)
Rettifiche Valore equo
riconosciuto
Euro/000
Immobilizzazioni materiali ed immateriali 185 185
Altri crediti LT 0 0
Magazzino 1.547 1.547
Crediti commerciali 820 820
Altri crediti 75 75
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 134 134
Debiti commerciali (736) (736)
Altri debiti (104) (104)
Fondi rischi (294) (294)
Attività nette alla data di acquisizione 1.627 0 1.627
% di pertinenza del Gruppo 100% 100% 100%
Attività nette del Gruppo 1.627 0 1.627
Costo dell'acquisizione 9.568
Avviamento alla data dell'acquisizione 7.941
Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione:
Costo dell'acquisizione della partecipazione (9.568)
Azioni proprie 2.000
Pagamenti ancora da effettuare 2.000
Pagamenti effettuati al 31 dicembre 2017 (5.568)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti dell'acquisita 134
Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione al 31 dicembre
2017
(5.434)
Acquisizione Business Combination (9.568)
Acquisizione Marchio (432)
Investimento Complessivo (10.000)

Nel secondo semestre 2017 la Società ha conseguito ricavi di vendita pari ad Euro 4.258 mila (di cui Euro 424 mila verso società del gruppo) ed il risultato di periodo è pari ad Euro 336 mila.

L'investimento complessivo del Gruppo per l'acquisizione di Soredi Touch Systems GmbH, comprensivo della Posizione Finanziaria Netta acquisita e della miglior stima degli aggiustamenti prezzo previsti contrattualmente, è pari a 10 milioni di Euro. A fronte di tale operazione, Datalogic acquisisce il 100% delle azioni della società Soredi Touch Systems GmbH, nonché il marchio "Soredi" iscritto nelle Immobilizzazioni immateriali per 0,4 milioni di Euro.

Alla data del closing, Datalogic S.p.A. ha pagato 6 milioni di Euro in contanti e 2 milioni di Euro in azioni proprie (pari a n. 85.215 azioni). Il residuo dell'esborso finanziario, pari a 2 milioni di Euro, verrà versato da Datalogic entro il 2021.

L'operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato, nella contabilizzazione della stessa, il purchase method (metodo dell'acquisto), previsto dall'IFRS 3 revised. Gli oneri accessori all'acquisto sostenuti, ancorché direttamente attribuibili all'aggregazione in ossequio all'IFRS 3 revised, non sono stati considerati come parte del costo di acquisto ma sono stati interamente riconosciuti a Conto Economico.

L'avviamento provvisorio che emerge dall'operazione ammonta a 7,9 milioni di Euro, si evidenzia che la rilevazione iniziale dell'aggregazione aziendale avvenuta nel corso del terzo trimestre è stata determinata provvisoriamente in quanto i fair value delle attività, passività o passività potenziali ed i costi delle aggregazioni sono stati determinati in via non definitiva. Come previsto dall'IFRS 3 le eventuali rettifiche verranno rilevate entro 12 mesi dalla data di acquisizione.

INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

Nota 1. Immobilizzazioni materiali

Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Terreni 7.719 8.218 (499)
Fabbricati 29.369 31.014 (1.645)
Altri beni 30.495 30.175 320
Immobilizzazioni in corso ed acconti 2.150 2.675 (525)
Totale 69.733 72.082 (2.349)

Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2017:

Terreni Fabbricati Altri beni Immobilizzazioni
in corso ed
acconti
Totale
Costo storico 5.763 37.351 124.223 2.293 169.630
Fondo Ammortamento 0 (5.052) (96.194) 0 (101.246)
Valore netto iniziale al 01.01.2016 5.763 32.299 28.029 2.293 68.384
Variaz.in aumento 31.12.2016
investimenti 2.495 1.439 6.441 2.635 13.010
Totale 2.495 1.439 6.441 2.635 13.010
Variaz.in diminuzione 31.12.2016
disinvestimenti costo storico (6.163) (6) (6.169)
Svalutazione 0
disinvestimenti fondo ammortamento 5.939 5.939
svalutazione 0
ammortamenti (621) (8.742) (9.363)
Totale 0 (621) (8.966) (6) (9.593)
Riclass. e altri movimenti 31.12.2016
giroconti costo storico (2.205) 4.794 (2.284) 305
(giroconti fondo ammortamento) 102 (518) (416)
differenze cambio costo storico (40) (8) 1.514 37 1.503
differenze cambio fondo ammortamento 8 (1.119) (1.111)
Totale (40) (2.103) 4.671 (2.247) 281
Costo storico 8.218 36.577 130.809 2.675 178.279
Fondo Ammortamento 0 (5.563) (100.634) 0 (106.197)
Valore netto finale al 31.12.2016 8.218 31.014 30.175 2.675 72.082
Terreni Fabbricati Altri beni Immobilizzazioni
in corso ed
acconti
Totale
Costo storico 8.218 36.577 130.809 2.675 178.279
Fondo Ammortamento 0 (5.563) (100.634) 0 (106.197)
Valore netto iniziale al 01.01.2017 8.218 31.014 30.175 2.675 72.082
Variaz.in aumento 31.12.2017
investimenti 6 188 9.801 1.279 11.274
acquisizioni 318 318
Totale 6 188 10.119 1.279 11.592
Variaz.in diminuzione 31.12.2017
disinvestimenti costo storico (131) (1.417) (1.216) (2) (2.766)
svalutazione (1.033) (1.033)
disinvestimenti fondo ammortamento 683 1.012 1.695
svalutazione 1.048 1.048
ammortamenti (580) (9.708) (10.288)
acquisizioni (132) (132)
Totale (131) (1.314) (10.029) (2) (11.476)
Riclass. e altri movimenti 31.12.2017
giroconti costo storico 192 1.355 (1.661) (114)
(giroconti fondo ammortamento) 113 113
Diff. Cambio costo storico (374) (908) (5.074) (141) (6.497)
Diff. Cambio fondo ammortamento 197 3.836 4.033
Totale (374) (519) 230 (1.802) (2.465)
Costo storico 7.719 34.632 134.960 2.150 179.461
Fondo Ammortamento 0 (5.263) (104.465) 0 (109.728)
Valore netto finale al 31.12.2017 7.719 29.369 30.495 2.150 69.733

Il decremento delle voci "Terreni" e "Fabbricati" è relativo principalmente alla vendita del fabbricato della società Datalogic Real Estate Germany GmbH (rispettivamente Euro 127 mila ed Euro 734 mila), che ha generato una minusvalenza di Euro 43 mila iscritta a Conto Economico alla voce "Altre spese operative".

La voce "Altri beni" al 31 dicembre 2017 include principalmente le seguenti categorie: Attrezzature industriali e stampi (10.340 mila), Impianti e macchinari (Euro 8.937 mila), Mobili e macchine per ufficio (Euro 7.719 mila), Manutenzioni su beni di terzi (Euro 1.034 mila), Impianti generici relativi ai fabbricati (Euro 1.873 mila), Automezzi (Euro 86 mila) ed Attrezzature commerciali e Demo room (Euro 420 mila).

L'incremento di tale voce, pari ad Euro 9.801 mila, è principalmente dovuto ad:

  • investimenti relativi ad acquisti di Mobili e macchine per ufficio (Euro 3.671 mila);
  • investimenti per la realizzazione di Impianti e macchinari (Euro 2.431 mila);
  • investimenti per la realizzazione di Attrezzature industriali e stampi (Euro 3.020 mila).

I decrementi della voce "Altri beni" sono relativi principalmente alla quota di ammortamento del periodo, alla svalutazione di migliorie su beni di terzi ed attrezzature non più utilizzate e alla rottamazione di beni completamente ammortizzati e non più utilizzati.

Il saldo della voce "Immobilizzazioni in corso e acconti", pari ad Euro 2.150 mila, è costituito: per Euro 449 mila da investimenti relativi all'ampliamento dello stabilimento in Ungheria e per la restante parte da acconti per attrezzature, strumentazioni e stampi relativi alla normale attività produttiva.

Nota 2. Immobilizzazioni immateriali

Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Avviamento 174.343 188.934 (14.591)
Costi di Sviluppo 3.863 4.302 (439)
Altre 34.352 43.534 (9.182)
Immobilizzazioni in corso ed acconti 3.765 4.161 (396)
Totale 216.323 240.931 (24.608)

Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2017:

Avviamento Costi di
Sviluppo
Altre Immobilizz. in
corso ed
acconti
Totale
Costo storico 183.020 16.692 140.192 3.369 343.273
Fondo Ammortamento 0 (11.343) (92.363) 0 (103.706)
Valore netto iniziale al 01.01.2016 183.020 5.349 47.829 3.369 239.567
Variaz.in aumento 31.12.2016
investimenti 248 1.383 2.191 3.822
Totale 0 248 1.383 2.191 3.822
Variaz.in diminuzione 31.12.2016
disinvestimenti costo storico 0 (362) (55) (417)
disinvestimenti fondo ammortamento 331 331
ammortamenti (2.089) (7.690) (9.779)
Svalutazioni 0
Totale 0 (2.089) (7.721) (55) (9.865)
Riclass. e altri movimenti 31.12.2016
giroconti positivi 696 766 1.462
(giroconti negativi) (1.351) (1.351)
differenze cambio costo storico 5.914 262 3.441 7 9.624
differenze cambio fondo ammortamento (164) (2.164) (2.328)
Totale 5.914 794 2.043 (1.344) 7.407
Costo storico 188.934 17.898 145.420 4.161 356.413
Fondo Ammortamento 0 (13.596) (101.886) 0 (115.482)
Valore netto finale al 31.12.2016 188.934 4.302 43.534 4.161 240.931
Avviamento Costi di
Sviluppo
Altre Immobilizz. in
corso ed
acconti
Totale
Costo storico 188.934 17.898 145.420 4.161 356.413
Fondo Ammortamento 0 (13.596) (101.886) 0 (115.482)
Valore netto iniziale al 01.01.2017 188.934 4.302 43.534 4.161 240.931
Variaz.in aumento 31.12.2017
investimenti 7.941 301 2.234 1.823 12.299
Totale 7.941 301 2.234 1.823 12.299
Variaz.in diminuzione 31.12.2017
disinvestimenti costo storico 0 (539) 0 (539)
disinvestimenti fondo ammortamento 294 294
ammortamenti (2.182) (7.109) (9.291)
Svalutazioni 68 68
Totale 0 (2.182) (7.286) 0 (9.468)
Riclass. e altri movimenti 31.12.2017
giroconti positivi 1.791 401 2.192
(giroconti negativi) (2.192) (2.192)
Diff. Cambio costo storico (22.532) (970) (12.659) (27) (36.188)
Diff. Cambio fondo ammortamento 621 8.128 8.749
Totale (22.532) 1.442 (4.130) (2.219) (27.439)
Costo storico 174.343 19.020 134.925 3.765 332.053
Fondo Ammortamento 0 (15.157) (100.573) 0 (115.730)
Valore netto finale al 31.12.2017 174.343 3.863 34.352 3.765 216.323

La voce "Avviamento" pari ad Euro 174.343 mila è così composta:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
CGU Datalogic 161.538 174.750 (13.212)
CGU Informatics 12.805 14.184 (1.379)
Totale 174.343 188.934 (14.591)

La variazione della voce "Avviamento", rispetto al 31 dicembre 2016, è così costituita:

  • variazione negativa pari ad Euro 22.532 mila per differenze di conversione, in quanto gran parte dell'avviamento è espresso in dollari statunitensi;

  • variazione positiva pari ad Euro 7.941 mila per l'allocazione provvisoria ad avviamento della porzione di prezzo della società Soredi Touch Systems GmbH non direttamente riferibile al fair value delle attività e passività, bensì relativa alle aspettative di ottenere un contributo positivo in termini di cash flow per un periodo indefinito. La rilevazione iniziale di tale aggregazione aziendale è stata determinata provvisoriamente come stabilito dall'IFRS 3, che prevede un periodo di valutazione pari a 12 mesi entro il quale rettificare gli importi provvisori rilevati.

Tali avviamenti sono allocati alle unità generatrici dei flussi di cassa (Cash Generating Units) rappresentate dalle singole società e/o sottogruppi cui riferiscono. Si evidenzia che il disegno della Cash Generating Unit – CGU cui il Goodwill afferisce è stato rivisto in funzione della nuova struttura organizzativa che il Gruppo ha adottato a partire dal 1° gennaio 2017. In particolare, la riorganizzazione societaria ha portato le attività delle Divisioni ADC (Automatic Data Capture) e IA (Industrial Automation) a confluire in un'unica organizzazione di business su cui i piani aziendali sono basati (CGU Datalogic). La rideterminazione delle GCU non aveva comportato alcuna riallocazione del goodwill.

La stima del valore recuperabile di ogni Cash Generating Units (CGU), associata a ciascuno dei Goodwill oggetto di valutazione, è rappresentata dal corrispondente valore d'uso.

Lo stesso è stato calcolato attualizzando ad un determinato tasso di sconto i flussi finanziari futuri generati dalla CGU, nella fase produttiva ed al momento della sua dismissione, sulla base del metodo del Discounted Cash Flow.

I flussi di cassa delle singole CGU si desumono dai rispettivi Budget 2018 e piani previsionali predisposti da parte del Management. Tali piani rappresentano la miglior stima del prevedibile andamento delle gestione, sulla base delle strategie aziendali, nonché degli indicatori di crescita del settore di appartenenza e dei mercati di riferimento.

Le assunzioni utilizzate ai fini dell'impairment ed i risultati conseguiti sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione e dal Comitato Controllo Rischi, Remunerazione e Nomine di Datalogic S.p.A., e dal Consiglio di Amministrazione di ciascuna società, per l'avviamento di pertinenza in data 4 febbraio 2018.

In funzione del ricorso ad un approccio di tipo Unlevered, sono stati utilizzati, attraverso il DCF, i flussi finanziari denominati Unlevered Free Cash Flows from Operations – FCFO, riportati nel dettaglio a seguire:

  • = EBIT
  • Taxes on EBIT
  • = NOPLAT (Net operating profit after taxes)
    • Depreciation and amortization
  • Capital expenditures
  • +/- Change in provisions
  • +/- Change in working capital
  • +/- Change in other assets liabilities
  • = Unlevered free cash flows from operations (FCFO)

Ai flussi attesi per il periodo 2018 – 2022, oggetto di una previsione esplicita, si aggiunge quello relativo alla cosiddetta Perpetuity, rappresentativo del Terminal value.

Lo stesso viene determinato utilizzando un tasso di crescita G pari al 1% (Growth rate), rappresentativo delle aspettative di lungo periodo per il settore industriale di appartenenza.

Il tasso di attualizzazione, rappresentato dal costo medio ponderato del Capitale Investito (Weighted average cost of capital – WACC), è stimato al lordo delle imposte ed in funzione della struttura finanziaria del settore di appartenenza del Gruppo Datalogic.

Il WACC utilizzato, compreso tra l'8,82% ed il 9,71% a seconda del Goodwill da valutare, riflette il rendimento – opportunità per tutti i conferimenti di capitale, a qualsiasi titolo effettuati.

Bilancio consolidato al 31.12.2017 – Note illustrative 68

Nella tabella seguente si riporta il Goodwill definito in base alla nuova struttura dei settori operativi efficaci dal 1° gennaio 2017, conseguenti alla riorganizzazione societaria illustrata nell'informativa settoriale, ed il dettaglio delle ipotesi di crescita oggetto dei piani previsionali e dei tassi di sconto impiegati:

CGU Datalogic Informatics
Goodwill alla data di acquisizione 161.538 12.805
Costo medio ponderato del capitale investito (WACC) 9,71% 8,82%
Tasso di crescita di lungo periodo (G) 1% 1%

CGU DATALOGIC

L'avviamento attribuito alla CGU Datalogic deriva dalle seguenti acquisizioni:

  • Gruppo PSC avvenuta nel 2005
  • EVO Inc. avvenuta nel 2010
  • IDWARE S.r.l. avvenuta nel 1998
  • Gruppo Laservall avvenuta nel 2004
  • INFRA S.r.l. avvenuta nel 2004
  • PPT Vision Inc. avvenuta nel 2011
  • Accu-Sort Systems Inc. avvenuta nel 2012
  • Soredi Touch System GmbH avvenuta nel 2017

Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Datalogic è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dal piano approvato dal Consiglio di Amministrazione.

Il tasso di sconto ante imposte applicato alle proiezioni dei flussi di cassa è del 9,71% (9,88% nel 2016) e i flussi di cassa oltre i cinque anni sono stati estrapolati utilizzando un tasso di crescita dell' 1% (in linea con il 2016), che risulta prudenzialmente inferiore al tasso di crescita atteso nei mercati di riferimento.

In sede di impairment test l'avviamento della CGU Datalogic conferma la tenuta del valore di libro.

CGU Informatics

L'avviamento attribuito alla CGU Informatics deriva dall'acquisizione di Informatics Inc. avvenuta nel 2005. Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Informatics è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dal piano approvato dal Consiglio di Amministrazione. Il tasso di sconto ante imposte applicato alle proiezioni dei flussi di cassa è dell'8,82% (9,72% nel 2016) e i flussi di cassa oltre i cinque anni sono stati estrapolati utilizzando un tasso di crescita dell'1% (in linea con il 2016), che risulta prudenzialmente inferiore al tasso di crescita atteso nei mercati di riferimento. In sede di impairment test l'avviamento della CGU Informatics conferma la tenuta del valore di libro.

Sensitività ai cambiamenti nelle ipotesi

Il calcolo del valore d'uso per le CGU individuate è sensibile alle seguenti assunzioni:

  • margine lordo;
  • tassi di sconto;
  • tasso di crescita utilizzato per estrapolare i flussi di cassa oltre il periodo di previsione.

Margine lordo – Il margine lordo è basato sulla media di valori conseguiti negli esercizi precedenti l'inizio del periodo di Budget. Questi sono incrementati nel periodo di Budget, in relazione a miglioramenti previsti nell'efficienza. Una diminuzione nella domanda può portare ad una riduzione del margine lordo, e alla riduzione di valore.

Tassi di sconto – I tassi di sconto riflettono la valutazione del mercato del rischio specifico di ciascuna unità generatrice di cassa, considerando il valore del denaro nel tempo e i rischi specifici delle attività sottostanti che non siano già stati inclusi nella stima dei flussi di cassa. Il calcolo del tasso di sconto è basato sulle circostanze specifiche del Gruppo e dei suoi settori operativi ed è derivato dal suo costo medio ponderato del capitale (WACC).

Stime dei tassi di crescita – I tassi si basano su studi di settore pubblicati. Il management riconosce che la velocità del cambiamento tecnologico e la possibilità di ingresso di nuovi attori nel mercato può avere un impatto significativo sul tasso di crescita.

Riguardo alla valutazione del valore d'uso delle CGU sopra indicate, il management ritiene che non possa ragionevolmente avvenire un cambiamento nelle precedenti ipotesi chiave tale da poter produrre un valore contabile delle unità inferiore al valore recuperabile delle stesse, anche in ragione del fatto che i differenziali tra i valori recuperabili delle CGU e i rispettivi valori contabili, risultano essere al 31 dicembre 2017 ampiamente positivi, in particolare per la CGU Datalogic.

Non si rileva inoltre la presenza di alcun indicatore esterno tale da giustificare una perdita di valore degli assets consolidati, sia facenti capo alle CGU utilizzate ai fini dell'Impairment, che rappresentati dalla quota residua dell'Attivo patrimoniale, ovvero i fabbricati di pertinenza della Datalogic S.p.A., il cui valore di libro è inferiore rispetto al fair value derivante dalle attuali quotazioni di mercato.

La voce "Costi di sviluppo", che ammonta ad Euro 3.863 mila, è costituita da specifici progetti di sviluppo capitalizzati in presenza dei requisiti richiesti dallo IAS 38 ed in conformità alle policies di Gruppo, che prevedono la capitalizzazione solo dei progetti relativi allo sviluppo di prodotti caratterizzati da una significativa innovazione.

La variazione della voce "Costi di sviluppo", rispetto al 31 dicembre 2016, è così costituita:

  • ⁻ variazione negativa pari ad Euro 2.182 mila per ammortamenti del periodo;
  • ⁻ variazione negativa pari ad Euro 349 mila per differenze di conversione;
  • ⁻ variazione positiva pari ad Euro 2.092 mila per l'iscrizione di due progetti conclusisi nel corso del 2017 e precedentemente iscritti nelle immobilizzazioni in corso.

La voce "Altre", che ammonta ad Euro 34.352 mila, è principalmente costituita dalle attività immateriali acquisite nell'ambito delle operazioni di business combinations realizzate dal Gruppo e specificamente identificate e valutate nell'attività di purchase accounting delle stesse. Il dettaglio è evidenziato nella tabella sotto riportata:

31.12.2017 31.12.2016 Vita utile
Acquisizione del gruppo PSC (avvenuta 30 novembre 2006) 13.495 17.273
BREVETTI 13.495 17.273 20
Acquisizione Evolution Robotics Retail Inc. (avvenuta 1 luglio 2010) 1.460 2.326
BREVETTI 243 388 10
TRADE SECRET 1.217 1.938 10
Acquisizione Accu-Sort Inc. (avvenuta 20 gennaio 2012) 9.756 13.675
BREVETTI 5.770 8.088 10
TRADE SECRET 3.986 5.587 10
Contratto di licenza 3.729 4.796 5-15
Altri 5.912 5.464
TOTALE ALTRE IMMATERIALI 34.352 43.534

La voce "Altri" è costituita principalmente da licenze software ed include il marchio Soredi (Euro 360 mila al netto degli ammortamenti).

La voce "Immobilizzazioni in corso e acconti", pari ad Euro 3.765 mila, è attribuibile per Euro 3.111 mila alla capitalizzazione dei costi relativi ai progetti di ricerca e sviluppo aventi le caratteristiche richieste dallo IAS 38 e ancora in corso di completamento e per Euro 654 mila ad implementazioni software non ancora completate.

Nota 3. Partecipazione in collegate

31.12.2016 Incrementi Decrementi Diff.
Cambio
Giroconti Quota di
utile
31.12.2017
Laservall Asia CO. Ltd 1.588 (566) (1.021) (1) 0
CAEN RFID Srl 550 550
Suzhou Mobilead
Electronic Technology
Co., Ltd.
(112) 1.520 1.408
R4I 150 150
Datalogic Automation AB 2 2
Specialvideo Srl 29 29
Datasensor GMBH 45 45
TOTALE 2.214 150 (566) (112) 499 (1) 2.184

Le partecipazioni detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2017 sono le seguenti:

In data 24 ottobre 2017 è stato siglato l'accordo per la cessione delle quote detenute della società Laservall Asia Co. Ltd. per 1,4 milioni di Euro; tale cessione avverrà in tre tranche e terminerà il primo aprile 2018. Al 31 dicembre 2017 si è pertanto proceduto a decrementare la partecipazione per la prima tranche ed a riclassificare il fair value della quota di partecipazione rimanente nella voce "Attività destinate alla vendita".

Nel corso del primo trimestre è stata perfezionata l'acquisizione del 25% della società Suzhou Mobilead Electronic Technology Co., Ltd.. Questo ha comportato il trasferimento nella voce in oggetto del versamento effettuato in data 9 novembre 2016 per futuro aumento capitale sociale ed iscritto nella voce "Partecipazioni in Altre imprese" e dell'ammontare iscritto al 31 dicembre 2016 nella voce "Finanziamenti".

In data 15 novembre 2017 Datalogic S.p.A. ha acquistato il 20% della società R4I (acronimo di Research for Innovation), una PMI innovativa di Benevento specializzata nello sviluppo di soluzioni a tecnologia RFID (Radiofrequency Identification).

Nota 4. Strumenti finanziari per categoria

Le voci di Bilancio che rientrano nella definizione di "Strumenti finanziari" in base ai principi IAS/IFRS al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2017 sono le seguenti:

Finanziamenti
e crediti
Attività finanziaria al fair
value imputato al Conto
Economico
Disponibili per
la vendita
Totale
Attività finanziarie non correnti 3.504 31.007 4.714 39.225
Attività finanziarie - partecipazioni (5) 4.714 4.714
Attività finanziarie - Titoli 0
Attività finanziarie - Finanziamenti 1.110 1.110
Attività finanziarie – Altre 31.007 31.007
Altri crediti (7) 2.394 2.394
Attività finanziarie correnti 237.441 0 0 237.441
Crediti commerciali terze parti (7) 74.490 74.490
Altri crediti terze parti (7) 15.974 15.974
Attività finanziarie - Altre (5) 0 0
Attività finanziarie - Titoli (5) 0 0
Cassa e altre attività equivalenti (10) 146.977 146.977
TOTALE 240.945 31.007 4.714 276.666
Finanziamenti e
crediti
Attività finanziaria al fair
value imputato al Conto
Economico
Disponibili per
la vendita
Totale
Attività finanziarie non correnti 2.194 31.444 9.573 43.211
Attività finanziarie - partecipazioni (5) 9.573 9.573
Attività finanziarie - Titoli 0
Attività finanziarie - Finanziamenti 0
Attività finanziarie - Altre 31.444 31.444
Altri crediti (7) 2.194 2.194
Attività finanziarie correnti 357.642 0 0 357.642
Crediti commerciali terze parti (7) 82.402 82.402
Altri crediti terze parti (7) 19.028 19.028
Attività finanziarie - Altre (5) 0
Attività finanziarie - Titoli (5) 0
Cassa e altre attività equivalenti (10) 256.212 256.212
TOTALE 359.836 31.444 9.573 400.853
Derivati Altre passività
finanziarie
Totale
Passività finanziarie non correnti 0 143.615 143.615
Debiti finanziari (12) 139.321 139.321
Passività finanziarie - Strumenti derivati (6) 0
Altri debiti (16) 4.294 4.294
Passività finanziarie correnti 37 187.200 187.237
Debiti commerciali terze parti (16) 104.058 104.058
Altri debiti (16) 46.909 46.909
Passività finanziarie - Strumenti derivati (6) 37 37
Debiti finanziari a breve termine (12) 36.233 36.233
TOTALE 37 330.815 330.852
Derivati Altre passività
finanziarie
Totale
Passività finanziarie non correnti 0 209.972 209.972
Debiti finanziari (12) 206.406 206.406
Passività finanziarie - Strumenti derivati (6) 0
Altri debiti (16) 3.566 3.566
Passività finanziarie correnti 0 208.437 208.437
Debiti commerciali terze parti (16) 107.051 107.051
Altri debiti (16) 50.273 50.273
Passività finanziarie - Strumenti derivati (6) 0 0
Debiti finanziari a breve termine (12) 51.113 51.113
TOTALE 0 418.409 418.409

La maggior parte delle attività e delle passività finanziarie in essere sono rappresentata da poste finanziarie attive e passive a breve termine, per le quali, in considerazione della loro natura, il valore contabile è considerato una ragionevole approssimazione del fair value.

Nelle altre circostanze residuali, la determinazione del fair value avviene secondo metodologie classificabili nei vari livelli della gerarchia del fair value così come definita dall'IFRS 13.

Il Gruppo fa ricorso a modelli interni di valutazione, generalmente utilizzati nella pratica finanziaria, sulla base di prezzi forniti dagli operatori di mercato o di quotazioni rilevate su mercati attivi.

Fair value – gerarchia

Tutti gli strumenti finanziari iscritti al valore equo sono classificati in tre categorie definite di seguito:

Livello 1: quotazioni di mercato;

Livello 2: tecniche valutative (basate su dati di mercato osservabili);

Livello 3: tecniche valutative (non basate su dati di mercato osservabili).

Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività valutate al fair value
Attività finanziarie - Partecipazioni (5) 9.496 77 9.573
Attività finanziarie - Titoli LT (5) 0 0
Attività finanziarie - Altre LT (5) 9.964 21.480 31.444
Attività finanziarie - Altri (5) 0
Attività finanziarie - Finanziamenti 0
Attività finanziarie - Strumenti derivati BT (6) 0
Totale attività valutate al fair value 19.460 21.480 77 41.017
Passività valutate al fair value 0
Passività finanziarie - Strumenti derivati LT (6) 0
Passività finanziarie - Strumenti derivati BT (6) 0 0
Totale passività valutate al fair value 0 0 0 0

Nota 5. Attività finanziare disponibili per la vendita e Finanziamenti

Le Attività finanziarie disponibili per la vendita includono le seguenti voci:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Partecipazioni in altre imprese 9.573 4.714 4.859
Altre attività finanziarie 31.444 31.007 437
Totale attività finanziare a lungo termine 41.017 35.721 5.296
Finanziamenti a lungo termine 0 1.110 (1.110)
Totale attività finanziare 41.017 36.831 4.186

La voce "Altre attività finanziarie" è costituita da un investimento di liquidità aziendale in due polizze assicurative, sottoscritte in maggio e in luglio 2014 e in un fondo comune d'investimento sottoscritto in agosto 2015.

Le partecipazioni in altre imprese detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2017 sono le seguenti:

31.12. 2016 Incrementi/
Decrementi
Adeguamento
fair value
Adeguamento
cambi
riclassifiche 31.12.2017
Partecipazioni quotate 4.227 6.162 (893) 9.496
Partecipazioni non
quotate
487 (410) 77
Totale partecipazioni 4.714 0 6.162 (893) (410) 9.573

L'ammontare della voce "Partecipazioni quotate" è rappresentato dall'investimento nell'1,2% del capitale della società giapponese Idec Corporation, quotata alla Borsa di Tokyo.

La variazione della voce "Partecipazioni non quotate" riflette la riclassifica alla voce "Partecipazioni in collegate" del versamento effettuato, in data 9 novembre 2016, per futuro aumento capitale sociale della società Suzhou Mobilead Electronic Technology Co. Ltd a seguito del perfezionamento dell'acquisto delle quote della società.

Nota 6. Strumenti finanziari derivati

31.12.2017 31.12.2016
Attività Passività Attività Passività
Strumenti finanziari valutati al fair value rilevato nel conto
economico complessivo
Derivati su tassi di interesse - cash flow hedges LT
0 0 0 0
Derivati su tassi di interesse - cash flow hedges ST 0 0 0 37
Totale 0 0 0 37

Derivati su tassi di interesse

Al 31 dicembre 2017 il Gruppo non ha in essere contratti di interest rate swap.

Derivati su valute

Al 31 dicembre 2017 il Gruppo non ha in essere contratti forwards legati al rischio cambio su valute.

Nota 7. Crediti commerciali e altri

Crediti commerciali e altri

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Crediti Commerciali terze parti 83.579 75.914 7.665
Meno: fondo svalutazione crediti 1.177 1.424 (247)
Crediti commerciali terze parti netti 82.402 74.490 7.912
Crediti verso collegate 784 979 (195)
Laservall Asia 3 0 3
Datasensor GMBH 83 54 29
Specialvideo 0 2 (2)
Datalogic Automation AB 698 923 (225)
Crediti commerciali verso parti correlate 9 8 1
Totale Crediti commerciali 83.195 75.477 7.718
Altri crediti - ratei e risconti correnti 19.691 16.049 3.642
Altri crediti - ratei e risconti non correnti 2.194 2.394 (200)
Totale altri crediti - ratei e risconti 21.885 18.443 3.442
Meno: parte non-corrente 2.194 2.394 (200)
Parte corrente Crediti commerciali ed altri crediti 102.886 91.526 11.360

Crediti commerciali

I "Crediti commerciali" al 31 dicembre 2017, ammontano ad Euro 83.195 mila ed includono Euro 831 mila derivanti dal primo consolidamento della società Soredi Touch Systems GmbH.

Al 31 dicembre 2017 i Crediti commerciali ceduti al factoring ammontano ad Euro 33.377 mila (rispetto ad Euro 29.193 mila alla fine del 2016).

I Crediti commerciali verso consociate derivano da rapporti di natura commerciale conclusi a normali condizioni di mercato.

Al 31 dicembre 2017 la composizione della voce per scadenze, confrontata con lo stesso periodo dell'esercizio precedente, è la seguente:

31.12.2017 31.12.2016
Non scaduti 73.782 64.909
Fino a 30 giorni 5.902 7.571
Da 31 - 90 giorni 2.325 1.296
Più di 90 giorni 393 714
Totale 82.402 74.490
La seguente tabella riporta la suddivisione per valuta dei crediti commerciali al 31 dicembre 2017 e al 31
dicembre 2016:
31.12.2017 31.12.2016
Euro 37.885 29.719
Dollaro USA (USD) 36.341 37.985
Sterlina Gran bretagna (GBP) 2.384 2.638
Dollaro Australiano (AUD) 1.825 1.364
Dollaro Canadese (CAD) 847 52
Yen Giapponese (JPY) 796 821
Dollaro Singapore (SGD) (272) -
Fiorino Ungherese (HUF) (8) -
Renminbi Cinese (CNY) 1.242 184
Dong Vietnam (VND) 274 249
Real Brasile (BRL) 1.088 1.478
Totale 82.402 74.490

I crediti verso clienti sono iscritti al netto di un fondo svalutazione crediti di importo pari ad Euro 1.177 mila (Euro 1.424 mila al 31 dicembre 2016).

La movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso del periodo è la seguente:

2017 2016
Al 1˚ gennaio 1.424 1.183
Delta cambio (79) 39
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 697 917
Rilasci (657) (155)
Utilizzi (208) (560)
Al 31 dicembre 1.177 1.424

Altri crediti – ratei e risconti

Il dettaglio della voce "altri crediti – ratei e risconti" è il seguente:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Altri crediti a breve 1.755 1.778 (23)
Altri crediti a lungo 2.194 2.394 (200)
Credito IVA 14.870 11.615 3.255
Ratei e risconti 3.066 2.656 410
Totale 21.885 18.443 3.442

La voce "Ratei e risconti" è costituita principalmente da risconti di assicurazioni e canoni Hardware e Software.

Nota 8. Rimanenze

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 33.101 29.954 3.147
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 25.417 25.883 (466)
Prodotti finiti e merci 27.420 26.507 913
Totale 85.938 82.344 3.594

L'apporto alla voce "Materie prime, sussidiarie e di consumo" che scaturisce dal primo consolidamento della società Soredi Touch Systems GmbH è di Euro 1.737 mila.

Il magazzino è esposto al netto di un fondo obsolescenza che al 31 dicembre 2017 ammonta ad Euro 9.605 mila (Euro 9.325 mila al 31 dicembre 2016), la movimentazione di tale fondo al 31 dicembre di ciascun esercizio è riportata di seguito:

Rilascio per rottamazione ed altri utilizzi
31 dicembre
(3.659)
9.605
(1.251)
9.325
Accantonamenti 4.618 3.225
Delta cambio (679) 184
1 gennaio 9.325 7.167
2017 2016

Nota 9. Crediti e debiti tributari

Al 31 dicembre 2017 la voce "Crediti tributari" ammonta ad Euro 11.430 mila e registra un decremento di Euro 6.705 mila (Euro 18.135 mila al 31 dicembre 2016). In questa voce è classificato il credito IRES pari ad Euro 6.771 mila (Euro 8.010 mila al 31 dicembre 2016) verso la controllante Hydra generatosi nell'ambito del consolidato fiscale.

Al 31 dicembre 2017 la voce "debiti tributari" ammonta ad Euro 14.191 mila e registra un decremento di Euro 6.841 mila (Euro 21.032 mila al 31 dicembre 2016). In questa voce è classificato per un importo di Euro 4.865 mila (Euro 15.114 mila al 31 dicembre 2016) il debito IRES verso la controllante Hydra generatosi nell'ambito della procedura di consolidato fiscale.

Nota 10. Cassa ed altre attività equivalenti

La cassa e le altre attività equivalenti sono dettagliate di seguito:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Cassa ed altre attività equivalenti da bilancio 256.212 146.977 109.235
Cassa vincolata (11) (47) 36
Conti correnti ordinari passivi (92) (212) 120
Cassa ed altre attività equivalenti per il rendiconto 256.109 146.718 109.391

In base a quanto richiesto dalla Comunicazione Consob n. 15519 del 28 luglio 2006 di seguito riportiamo la posizione finanziaria relativa al Gruppo:

31.12.2017 31.12.2016 variazione
A. Cassa e Banche 256.201 146.930 109.271
B. Altre disponibilità liquide 11 47 (36)
b1. cassa vincolata 11 47 (36)
C. Titoli detenuti per la negoziazione 0 0 0
c1. Breve termine 0 0 0
c2. Lungo termine 0 0
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 256.212 146.977 109.235
E. Crediti finanziari correnti 0 0 0
F. Altri crediti finanziari correnti 0 0 0
f1. operazioni di copertura 0 0 0
G. Conti correnti bancari passivi 92 212 (120)
H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 48.108 30.180 17.928
I. Altri debiti finanziari correnti 2.913 5.878 (2.965)
i1.operazioni di copertura 0 37 (37)
i2.debiti per leasing 0 248 (248)
i3.debiti finanziari correnti 2.913 5.593 (2.680)
J. Indebitamento Finanziario Corrente Netto/(Posizione Finanziaria Netta
Corrente)
(G) + (H) +(I)
51.113 36.270 14.843
K. Indebitamento Finanziario Corrente Netto/ (Posizione Finanziaria
Netta Corrente) (J) - (D) - (E) - (F)
(205.099) (110.707) (94.392)
L. Debiti bancari non correnti 205.656 139.321 66.335
M. Altre attività finanziarie (*) 31.444 32.117 (673)
N. Altri debiti non correnti 750 0 750
n1. operazioni di copertura 0 0 0
n2. debiti per leasing 0 0 0
n3. debiti finanziari non correnti 750 0 750
O. Indebitamento Finanziario non Corrente (L) - (M) + (N) 174.962 107.204 67.758
P. Indebitamento Finanziario Netto/(Posizione Finanziaria Netta) (K) + (O) (30.137) (3.503) (26.634)

(*) La voce "Altre attività finanziarie" è costituita da un investimento di liquidità aziendale in due polizze assicurative e in un fondo comune d'investimento prontamente liquidabili.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2017 è positiva per Euro 30.137 mila ed ha registrato un miglioramento di Euro 26.634 mila rispetto al 31 dicembre 2016 (positiva per Euro 3.503 mila).

La variazione rispetto al 31 dicembre 2016 è dovuta principalmente al pagamento di dividendi per 17,4 milioni di Euro, all'acquisizione della società Soredi Touch Systems GmbH, avvenuta il 6 luglio 2017, che ha comportato una diminuzione della Posizione Finanziaria Netta pari a circa 8 milioni di Euro e agli investimenti ordinari, al netto dei disinvestimenti, per 14 milioni di Euro.

INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO E SULLO STATO PATRIMONIALE PASSIVO

Nota 11. Patrimonio Netto

Il dettaglio dei conti di Patrimonio Netto è riportato di seguito, mentre la relativa movimentazione è evidenziata nell'apposito prospetto.

31.12.2017 31.12.2016
Capitale sociale 30.392 30.392
Riserva straordinaria da annullamento azioni 2.813 2.813
Azioni proprie in portafoglio 6.120 4.120
Riserva azioni proprie 2.026 2.821
Riserva sovrapprezzo azioni 106.940 106.145
Capitale sociale e riserve 148.291 146.291
Riserva cash flow hedge (948) (28)
Riserva di traduzione 5.939 25.436
Riserva adeguamento cambi 4.500 17.290
Riserva utili/(perdite) attuariali (371) (371)
Riserva attività finanziarie destinate alla vendita 5.695 490
Altre riserve 14.815 42.817
Utili esercizi precedenti 129.843 101.440
Utili a nuovo 114.189 85.721
Riserva contributi in c/capitale 958 958
Riserva legale 6.078 6.078
Riserva IAS 8.618 8.683
Utile dell'esercizio 60.080 45.846
Totale Patrimonio Netto di Gruppo 353.029 336.394

Capitale sociale

La movimentazione del capitale sociale al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2017 è riportata di seguito:

Numero
azioni
Capitale
sociale
Riserva
straordinaria da
annullamento
azioni
Azioni
proprie in
portafoglio
Riserva
azioni
proprie
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Totale
01.01.2016 58.171.881 30.392 2.813 4.488 2.453 106.513 146.659
Acquisto di azioni proprie (27.619) (367) 368 (368) (367)
Spese acquisto/vendita
azioni proprie
(1) 0 (1)
31.12.2016 58.144.262 30.392 2.813 4.120 2.821 106.145 146.291

Datalogic Group

Numero
azioni
Capitale
sociale
Riserva
straordinaria da
annullamento
azioni
Azioni
proprie in
portafoglio
Riserva
azioni
proprie
Riserva
sovrap
prezzo
azioni
Totale
01.01.2017 58.144.262 30.392 2.813 4.120 2.821 106.145 146.291
Acquisto di azioni proprie 0 0 0 0
Vendita di azioni proprie 85.215 795 (795) 795 795
Plusvalenze/(minusvalenze)
vendita azioni proprie
1.205 1.205
Spese acquisto/vendita azioni
proprie
0 0 0
31.12.2017 58.229.477 30.392 2.813 6.120 2.026 106.940 148.291

Riserva straordinaria da annullamento azioni

In data 20 febbraio 2008, l'Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Datalogic S.p.A. aveva approvato una riduzione di capitale sociale mediante l'annullamento di n. 5.409.981 azioni proprie (pari all'8,472% del capitale sociale) detenute dalla Società.

In sede di annullamento, così come deliberato dall'Assemblea Straordinaria, era stata costituita una riserva straordinaria da annullamento azioni pari ad Euro 2.813 mila, mediante utilizzo della riserva sovrapprezzo e pertanto è rimasta classificata nella voce "Capitale Sociale".

Azioni ordinarie

Al 31 dicembre 2017 il numero totale di azioni ordinarie è 58.446.491, di cui 217.014 detenute come azioni proprie per cui le azioni in circolazione a tale data sono pari a 58.229.477. Le azioni hanno un valore nominale unitario pari ad Euro 0,52 e risultano completamente sottoscritte.

Azioni proprie

La voce "azioni proprie", positiva per Euro 6.120 mila, include le plusvalenze/(minusvalenze) derivanti da vendite di azioni proprie al netto degli acquisti e relativi oneri (Euro 8.146 mila). Nel corso del 2017 il Gruppo ha ceduto 85.215 mila azioni proprie con un controvalore di 2 milioni di Euro per l'acquisizione della società Soredi Touch Systems GmbH, realizzando una plusvalenza pari ad Euro 1.205 mila.

Altre Riserve

Riserva cash-flow hedge

Secondo quanto previsto dallo IAS 39, la variazione del fair value dei contratti derivati designati come strumenti di copertura efficaci viene contabilizzata in bilancio con contropartita direttamente a Patrimonio Netto nella riserva di copertura di flussi finanziari. Tali contratti sono stati stipulati per coprire l'esposizione al rischio di oscillazione dei tassi di interesse dei mutui a tasso variabile. La riserva, negativa per Euro 948 mila, è costituita dal fair value dello strumento di copertura posto in relazione all'operazione rifinanziamento.

Riserva di Traduzione

In ottemperanza allo IAS 21 le differenze di conversione derivanti dalla traduzione in moneta di conto dei Bilanci in valuta estera delle società incluse nell'area di consolidamento sono state classificate come una componente separata del Patrimonio Netto.

Riserva adeguamento cambi

In applicazione dello IAS 21.40 tale riserva accoglie gli utili/perdite generate dagli elementi monetari che fanno parte integrante dell'investimento netto nelle gestioni estere. In particolare si riferisce all'effetto della valutazione cambi di fine periodo relativo ai crediti per finanziamenti in dollari americani erogati dalla Capogruppo Datalogic S.p.A. e Datalogic USA Inc ad alcune società del Gruppo, per i quali non è previsto un regolamento e/o un piano di rientro definito né è ritenuto probabile che il rimborso si verifichi in un prevedibile futuro.

Riserva utili/perdite attuariali

Tale riserva include gli utili e le perdite attuariali che, in base a quanto previsto dallo IAS 19, sono ora rilevati tra le altre componenti di Conto Economico Complessivo permanentemente ed esclusi dal Conto Economico.

Utile esercizi precedenti

Riserva IAS

È relativa alla riserva creatasi in sede di prima adozione dei Principi Contabili Internazionali al 1° gennaio 2004 (Bilancio consolidato al 31/12/03) in accordo con il Principio contabile IFRS 1.

Utili/perdite esercizi precedenti

Tale voce include le variazioni patrimoniali delle società consolidate intervenute successivamente alla data di acquisizione.

Dividendi

L'Assemblea Ordinaria di Datalogic S.p.A. ha deliberato il 4 maggio 2017 la distribuzione del dividendo ordinario di 30 centesimi di Euro per azione (25 centesimi di Euro nel 2016). I dividendi complessivi sono stati messi in pagamento a partire dal giorno 10 maggio 2017 ed al 30 settembre risultano interamente pagati.

Il raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato della Capogruppo ed il corrispondente dato consolidato è il seguente:

31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Totale
Patrimonio
Risultato del
periodo
Totale
Patrimonio
Risultato del
periodo
Patrimonio netto e utile Capogruppo 291.639 25.592 291.677 52.334
Differenze tra i patrimoni netti delle partecipazioni
consolidate e il loro valore nel bilancio della Capogruppo
ed effetto valutazione ad equity
121.084 62.913 111.061 51.183
Elisione dividendi (30.428) (53.387)
Ammortamento immobilizzazioni immateriali "business
combination"
(5.827) (5.827)
Effetto acquisizione under common control (31.733) (31.733)
Elisione plusvalenza cessione ramo di azienda (17.067) 183 (18.665)
Effetto su elisioni di rapporti intragruppo (12.276) 1.769 (17.700) (4.231)
Elisione svalutazioni e plusvalenze su partecipazioni 5.517 5.517 (604)
Cessione Know How (7) (7)
Impairment Goodwill (1.395) (1.395)
Altri (1.342) (137) (1.193) (61)
Imposte differite 4.436 188 4.659 612
Patrimonio Netto del Gruppo 353.029 60.080 336.394 45.846

Nota 12. Debiti finanziari

Si riporta di seguito la composizione della voce distinta per classificazione breve/lungo:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Debiti finanziari a lungo termine 206.406 139.321 67.085
Debiti finanziari a breve termine 51.113 36.233 14.880
Totale debiti finanziari 257.519 175.554 81.965

Tale voce è così dettagliata:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Finanziamenti bancari 253.764 169.501 84.263
Altri 2.000 0 2.000
Debiti verso società di factoring 1.663 5.593 (3.930)
Debiti per leasing 0 248 (248)
Scoperti bancari (conti correnti ordinari) 92 212 (120)
Totale debiti finanziari 257.519 175.554 81.965

Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni della voce "finanziamenti bancari" al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016:

31.12.2017 31.12.2016
1 gennaio 169.501 172.612
Incrementi 249.249 29.840
Rimborsi (125.581) (20.000)
Decrementi per rimborso rate (39.405) (12.951)
31 dicembre 253.764 169.501

In data 13 aprile Datalogic S.p.A. ha sottoscritto un contratto per una nuova linea di credito del valore di 250 milioni di Euro con scadenza nel 2023. Il finanziamento accordato a Datalogic è stato destinato in parte a rimborsare, anticipatamente rispetto alla scadenza originaria, la linea di credito già esistente per 126 milioni di Euro ed in parte sarà utilizzato per supportare l'attività ordinaria e lo sviluppo del Gruppo.

L'operazione è stata conclusa ad un tasso fisso, in modo da consentire a Datalogic S.p.A. di sfruttare la finestra ancora favorevole dei tassi d'interesse attualmente disponibili sul mercato e di bloccare il costo della provvista del Gruppo Datalogic nei prossimi anni.

La voce " Altri" è costituita dal debito finanziario relativo all'acquisto della società SorediI Touch Systems GmbH, che verrà versato entro il 2021.

La ripartizione temporale della voce "Finanziamenti bancari" è la seguente:

31.12.2017 31.12.2016
Tasso variabile 0 138.516
Scadenza entro 1 anno 0 24.020
Scadenza oltre 1 anno 0 114.496
Tasso fisso 253.764 30.985
Scadenza entro 1 anno 48.108 6.161
Scadenza oltre 1 anno 184.699 24.669
Scadenza oltre 5 anno 20.957 155
Totale debiti finanziari 253.764 169.501

La ripartizione per valuta della voce "Finanziamenti bancari" è la seguente:

Valuta 31.12.2017 31.12.2016
Euro 253.764 169.501
Totale 253.764 169.501

Covenants

Per i seguenti finanziamenti è stato richiesto di rispettare, su base semestrale o annua, alcuni covenants finanziari riepilogati nella tabella allegata:

Banca Società
Div
Debito
residuo
Covenant Frequenza Bilancio
riferimento
Club Deal 1 Datalogic SpA Eur 229.167.000 PFN/Ebitda semestrale Datalogic Group
B.E.I. 2 Datalogic SpA Eur 24.000.000 EBITDA/OFN
PFN/Ebitda
semestrale Datalogic Group

Legenda: PFN = Posizione Finanziaria Netta; OFN = Oneri Finanziari Netti

Al 31 dicembre 2017 tutti i covenants risultano rispettati.

Leasing finanziari

31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Pagamenti minimi Valore attuale dei
pagamenti
Pagamenti
minimi
Valore attuale
dei pagamenti
Entro l'anno 254 248
Oltre l'anno ma entro i 5 anni
Oltre i 5 anni
Totale dei pagamenti minimi 0 0 254 248
Dedotti gli interessi passivi (6)
Valore attuale dei canoni di leasing 0 0 248 248

Nota 13. Imposte differite

Le attività e passività per imposte differite derivano sia da differenze temporanee correlate a componenti di reddito positivi e negativi contabilizzati e la cui tassazione è differita in applicazione della vigente normativa tributaria, sia per le differenze di natura temporanea tra il valore contabile e fiscale delle attività e passività iscritte nel Bilancio consolidato.

La valorizzazione della fiscalità differita attiva e passiva è stata eseguita tenendo conto delle aliquote fiscali vigenti per le annualità in cui è ragionevole che le differenze temporanee risulteranno realizzate.

La fiscalità differita attiva è contabilizzata rispettando i presupposti di recuperabilità futura delle differenze temporanee da cui ha tratto origine, ovvero sulla base di piani strategici di natura economica e fiscale.

La fiscalità differita attiva contabilizzata al 31 dicembre 2017 è pari ad Euro 47.864 mila con un decremento di Euro 1.549 mila rispetto al periodo precedente. Il saldo a fine esercizio è riferibile:

  • ⁻ per un importo di Euro 17.570 mila a fiscalità differita attiva associata a perdite fiscali disponibili e riportabili da compensare con redditi tassabili ed imposte assolte all'estero su redditi ivi prodotti e compensabili anch'esse in annualità successive;
  • ⁻ per un importo di Euro 13.719 mila a differenze temporanee relative ad oneri contabilizzati per competenza in coerenza con i Principi Contabili Internazionali e deducibili in esercizi successivi coerentemente alle normative fiscali, quali a titolo esemplificativo accantonamenti per garanzia, incentivi ai dipendenti, fondo svalutazione magazzino etc.;
  • ⁻ per un importo di Euro 9.782 mila a fiscalità differita attiva per differenze cambi non realizzate.

Con riferimento alla fiscalità differita passiva, pari ad Euro 23.138 mila, si riscontra un decremento del saldo di fine esercizio pari a Euro 3.360 mila. Le differenze fiscali maggiormente rappresentative sul saldo finale sono riferibili a differenze su cambi non realizzate per un importo di Euro 9.755 mila ed a differenze fiscali passive, per un importo di Euro 7.709 mila, contabilizzate in annualità precedenti per operazioni di business combination.

Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono i crediti per imposte anticipate e le passività per imposte differite e la movimentazione dell'esercizio:

Imposte differite attive Perdite
e crediti
su
imposte
pagate
all'estero
Adegua
mento
cambi
Ammor.ti Svalu
tazio
ni
attivo
Accanto
namenti
Operazio
ni
derivanti
da
acquisizi
oni
Altre Affranc
ament
o IP
scritture
consolid
amento
Totale
Al 1 gennaio 2017 25.937 3.965 31 803 10.866 2.343 277 2.931 2.260 49.413
Accantonate (rilasciate)
a Conto Economico
(5.565) 893 (48) 126 3.174 (215) 214 (1.580) 129 (2.872)
Accantonate (rilasciate)
a Patrimonio Netto
4.583 4.583
Differenze cambio (2.802) (163) 2 (1.040) (216) (2) (7) (4.228)
Riclassifiche 504 376 (3) 719 (734) 113 (7) 968
Al 31 dicembre 2017 17.570 9.782 361 926 13.719 1.178 602 1.351 2.375 47.864
Imposte differite
passive
Riserva
perdite
pregress
e
Adegua
mento
cambi
Ammort.ti Accant.ti Operazioni
derivanti da
acquisizioni
Altre Riserve
IAS
scritture di
consolida
mento
Totale
Al 1 gennaio 2017 16 8.191 5.614 1.309 9.788 966 315 299 26.498
Accantonate
(rilasciate) a Conto
Economico
413 (2.873) (174) (1.025) 14 18 (3.627)
Accantonate
(rilasciate) a
Patrimonio Netto
635 (140) 140 635
Differenze cambio (248) (35) (1.054) (1.337)
riclassifiche 516 295 15 143 969
Al 31 dicembre 2017 16 9.755 2.648 1.115 7.709 1.123 315 457 23.138

Nota 14. Fondi TFR e di quiescenza

Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni della voce "Fondi TFR e di quiescenza" al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016:

2017 2016
1 gennaio 6.647 6.814
Quota accantonata nel periodo 1.735 1.599
Utilizzi (613) (842)
Altri movimenti 24 17
Credito v/Inps per fondo TFR (1.161) (941)
31 dicembre 6.633 6.647

Nota 15. Fondi rischi e oneri

Il totale della voce "Fondi rischi e oneri" risulta così suddivisa:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Fondi per rischi ed oneri a BT 7.157 9.684 (2.527)
Fondi per rischi ed oneri a LT 13.602 11.169 2.433
Totale 20.759 20.853 (94)

L'apporto alla voce "Fondi per rischi ed oneri a BT" che scaturisce dal primo consolidamento della società Soredi Touch Systems GmbH è di Euro 224 mila.

Di seguito si riporta la composizione e la movimentazione di tale voce:

31.12.2016 Incrementi (Utilizzi) e
(Rilasci)
Acquisizione giroconti Diff.
cambio
31.12.2017
Fondo garanzia prodotti 11.486 1.154 (228) 114 (908) 11.618
Fondo piano incentivazione del
management
3.322 3.254 (119) (193) 6.264
Fondo Stock rotation 3.325 37 (1.532) (166) 1.664
Altri 2.720 1.010 (2.586) 110 (6) (35) 1.213
Totale Fondi per rischi ed oneri 20.853 5.455 (4.465) 224 (6) (1.302) 20.759

Bilancio consolidato al 31.12.2017 – Note illustrative 89

Il "Fondo garanzia prodotti" è costituito a fronte della stima dei costi da sostenere per interventi di assistenza su prodotti venduti sino al 31 dicembre 2017 e coperti da garanzia periodica; tale fondo ammonta ad Euro 11.618 mila (di cui Euro 6.920 mila a lungo termine) ed è ritenuto adeguato per fronteggiare lo specifico rischio cui si riferisce.

Il "Fondo piano di incentivazione del management" è attribuibile alla stima relativa al piano di incentivazione a lungo termine per amministratori e top managers.

La voce "Altri" è composta principalmente da:

  • § Euro 371 mila per fondo indennità di clientela;
  • § Euro 423 mila per transazioni in corso con dipendenti;
  • § Euro 162 mila per potenziali passività fiscali.

Nota 16. Debiti commerciali e altri debiti

Questo il dettaglio dei debiti commerciali e degli altri debiti:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Debiti Commerciali entro 12 mesi 107.051 104.058 2.993
Debiti commerciali terze parti 107.051 104.058 2.993
Debiti verso collegate 347 24 323
Laservall Asia 7 14 (7)
R4I 61 0 61
Caen 277 0 277
Datalogic Automation AB 2 10 (8)
Debiti verso controllante 0 106 (106)
Hydra 106 (106)
Debiti verso correlate 253 397 (144)
Totale Debiti commerciali 107.651 104.585 3.066
Altri debiti - ratei e risconti correnti 50.273 46.909 3.364
Altri debiti - ratei e risconti non correnti 3.566 4.294 (728)
Totale altri debiti - ratei e risconti 53.839 51.203 2.636
Meno: parte non-corrente 3.566 4.294 (728)
Parte corrente 157.924 151.494 6.430

L'apporto alla voce "Debiti commerciali" che scaturisce dal primo consolidamento della società Soredi Touch Systems GmbH è di Euro 810 mila.

Altri debiti – ratei e risconti

Il dettaglio di tale voce è il seguente:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Altri debiti a lungo 3.566 4.294 (728)
Altri debiti a breve: 25.849 23.115 2.734
Debiti verso il personale 17.220 15.061 2.159
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 6.021 5.005 1.016
Debiti diversi 2.608 3.049 (441)
Debiti IVA 2.982 2.869 113
Ratei e risconti 21.442 20.925 517
Totale 53.839 51.203 2.636

I debiti verso il personale rappresentano il debito, per retribuzioni e ferie, maturato dal personale alla data di Bilancio.

La voce "Ratei e risconti" è composta principalmente dal differimento dei ricavi relativi ai contratti di manutenzioni pluriennali.

Il decremento della voce "Debiti diversi" è attribuibile per Euro 505 mila al pagamento del debito relativo ad un terreno acquistato a dicembre 2016.

INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Nota 17. Ricavi

2017 2016 Variazione
Ricavi vendita prodotti 572.736 545.821 26.915
Ricavi per servizi 33.286 30.661 2.625
Ricavi totali 606.022 576.482 29.540

Nel 2017 i ricavi netti consolidati ammontano a Euro 606.022 mila, in crescita del 5,1% rispetto a Euro 576.482 mila al 31 dicembre 2016 (+6% a cambio Euro/Dollaro costante). I ricavi del Gruppo includono la miglior stima relativa agli sconti e ai resi riconosciuti a clienti ma non ancora da questi richiesti, pari ad Euro 13.045 mila.

Nella tabella seguente è riportata la ripartizione dei ricavi per aree geografiche:

2017 % 2016 % variazione var %
Italia 58.944 9,7% 51.184 8,9% 7.760 15,2%
EMEA (escluso Italia) 268.562 44,3% 253.362 43,9% 15.200 6,0%
Totale EMEA (*) 327.506 54,0% 304.546 52,8% 22.960 7,5%
Nord America 171.414 28,3% 178.269 30,9% (6.855) (3,8%)
Latin America 27.468 4,5% 30.032 5,2% (2.564) (8,5%)
Asia & Pacifico (incluso Cina) 79.634 13,1% 63.635 11,0% 15.999 25,1%
Ricavi totali 606.022 100,0% 576.482 100,0% 29.540 5,1%

(*) EMEA: Europa, Middle East e Africa

A partire dal 2017, comparativi del 2016 sono esposti coerentemente.

Nota 18. Costo del venduto e costi operativi

2017 2016
Riclassificato
Variazione
TOTALE COSTO DEL VENDUTO (1) 317.949 311.432 6.517
di cui non ricorrenti 320 86 234
TOTALE COSTI OPERATIVI (2) 208.158 198.083 10.075
Spese di ricerca e sviluppo 55.561 50.542 5.019
di cui non ricorrenti 183 16 167
di cui ammortamenti inerenti alle acquisizioni 103 105 (2)
Spese di distribuzione 99.703 97.789 1.914
di cui non ricorrenti 2 333 (331)
Spese amministrative e generali 49.935 47.169 2.766
di cui non ricorrenti 419 988 (569)
di cui ammortamenti inerenti alle acquisizioni 4.712 4.809 (97)
Altri costi operativi 2.959 2.583 376
di cui non ricorrenti 0 (444) 444
TOTALE (1+2) 526.107 509.515 16.592
di cui costi non ricorrenti 924 979 (55)
di cui ammortamenti inerenti alle acquisizioni 4.815 4.914 (99)

Si segnala che a partire dal 2017 alcuni costi sono stati riclassificati fra le diverse destinazioni e pertanto i dati comparativi del 2016 so la Relazione finanziaria annuale.

La voce costi/(ricavi) non ricorrenti 2017 mostra un saldo positivo pari ad Euro 924 mila. La composizione di tale voce è la seguente:

VOCE DEL PROSPETTO DI BILANCIO IMPORTO NATURA DEL COSTO
1) "Costo del venduto" 320 Piano di ristrutturazione
2) "Spese per ricerca e sviluppo" 26 Piano di ristrutturazione
2) "Spese per ricerca e sviluppo" 157 Piano di riorganizzazione
3) "Spese di distribuzione" 2 Progetti di acquisizione
3) "Spese amministrative e generali" 222 Piano di riorganizzazione
3) "Spese amministrative e generali" 197 Progetti di acquisizione
TOTALE COSTI/(RICAVI) NON RICORRENTI 924

I costi relativi al Piano di riorganizzazione (pari ad Euro 379 mila) sono relativi al nuovo modello di organizzazione societaria del Gruppo Datalogic, iniziata durante il 2016 e sono principalmente costituiti da consulenze e spese per certificazione qualità. Nella o sono stati sostenuti costi per Euro 346 mila per il piano di ristrutturazione nello stabilimento di Donnas.

Gli ammortamenti derivanti da acquisizioni (pari ad Euro 4.815 mila), inclusi prevalentemente nella voce (Euro 4.712 mila), sono così composti:

2017 2016 Variazione
Acquisizione del gruppo PSC (avvenuta 30 novembre 2006) 1.791 1.828 (37)
Acquisizione Evolution Robotics Retail Inc. (avvenuta 1 luglio 2010) 621 633 (12)
Acquisizione Accu-Sort Inc. (avvenuta 20 gennaio 2012) 2.403 2.453 (50)
TOTALE 4.815 4.914 (99)

Totale costo del venduto (1)

Tale voce risulta pari ad Euro 317.949 mila e si è incrementata del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2017 (1,3% a parità di perimetro di consolidamento). A cambio Euro/Dollaro costante ed al netto dei costi non ricorrenti risulta incrementata del 3,1%, mentre diminuisce di 1,5 punti percentuali, il miglioramento è riconducibile principalmente alla maggiore efficienza negli approvvigionamenti e nella gestione dei flussi logistici.

Totale costi operativi (2)

I costi operativi, al netto delle poste non ricorrenti e degli ammortamenti inerenti le acquisizioni, sono aumentati del 5,4%, passando da Euro 192.276 mila ad Euro 202.739 mila (del 4,8% ad Euro 201.574 mila a parità di perimetro di consolidamento). A cambi costanti si osserva un incremento lievemente superiore, pari al 6,2%.

Complessivamente si rileva la stessa incidenza dei costi operativi sui ricavi.

In particolare:

  • le ammontano ad Euro 55.561 mila e risultano aumentate rispetto allo stesso period 4.854 mila, al netto dei costi non ricorrenti e ammortamenti derivanti da acquisizioni (+Euro 5.320 mila a cambi costanti); tale aumento è

incremento dei costi per il personale, delle consulenze di progetto e delle spese di certificazione di qualità.

  • le ammontano ad Euro 99.703 mila e, al netto dei costi non ricorrenti, risultano aumentate di Euro 2.245 mila rispetto (+Euro 3.121 mila a cambi costanti), ma risultano in linea al 2016 come incidenza sui ricavi; tale aumento è determinato principalmente da un incremento dei costi per il personale, parzialmente compensato dalla diminuzione dei costi marketing, di rappresentanza, di spedizione e delle consulenze.
  • le ammontano ad Euro 49.935 mila. Tale voce, al netto dei costi non ricorrenti e ammortamenti derivanti da acquisizioni, registra un incremento pari ad Euro 3.432 (+Euro 3.711 mila a cambi costanti) ma rimane in linea come incidenza percentuale sui ricavi. Tale incremento è dovuto in particolare aumento del costo del personale, dei compensi agli amministratori, delle spese EDP, delle spese telefoniche e degli affitti.
2017 2016 Variazione
Imposte-tasse non sul reddito 1.749 1.932 (183)
Accantonamento fondo rischi 412 (416) 828
Accantonamento fondo svalutazione e perdite su crediti 222 762 (540)
Minusvalenze su cespiti 101 5 96
Sopravvenienze e insussistenze passive 238 95 143
Rivalsa costi 128 161 (33)
Altri 109 44 65
Totale 2.959 2.583 376

Il dettaglio della voce A è il seguente:

va positiva in quanto includeva Euro 444 mila, legati al fiscale inerente una società estera del Gruppo.

Le sopravvenienze passive sono relative principalmente al rilascio di alcune partite attive non esigibili.

Dettaglio costi per natura

Nella tabella successiva viene fornito il dettaglio dei costi totali (costo del venduto e totale costi operativi) articolati per natura, per le voci principali:

2017 2016 Variazione
Acquisti 235.580 235.379 201
Variazione delle rimanenze (5.311) (12.014) 6.703
Costo del personale 165.395 157.413 7.982
Ammortamenti e svalutazioni 19.496 19.142 354
Ricevimento e spedizione merci 16.965 19.397 (2.432)
Consulenze tecniche, legali e fiscali 11.302 10.876 426
Viaggi e soggiorni 9.032 9.040 (8)
Spese Marketing 8.183 9.242 (1.059)
Riparazioni e accantonamento al fondo garanzia 6.709 6.252 457
Spese fabbricati 6.469 6.179 290
Lavorazioni esterne 4.647 3.326 1.321
Materiale prelevato da magazzino 4.416 4.687 (271)
Spese EDP 4.281 3.640 641
Royalties 3.967 4.229 (262)
Materiale di consumo e per studi e ricerche 3.071 3.399 (328)
Spese telefoniche 2.790 2.456 334
Spese per Certificazione Qualità 2.486 1.753 733
Compensi agli amministratori 2.055 1.411 644
Utenze 2.001 2.021 (20)
Spese impianti e macchinari e altri beni 1.928 1.156 772
Costi per servizi vari 1.927 1.777 150
Commissioni 1.769 1.767 2
Spese per meetings 1.217 1.245 (28)
Spese auto 1.194 1.054 140
Spese certificazione bilancio e altri servizi 1.146 1.057 89
Assicurazioni 911 961 (50)
Spese rappresentanza 752 1.417 (665)
Corsi di formazione del personale 514 542 (28)
Cancelleria e stampati 279 301 (22)
Altri 10.937 10.410 527
Totale costo del venduto e costi operativi 526.107 509.515 16.592

, pari ad Euro 16.965 mila, sono diminuite di Euro 2.432 mila, per effetto della maggiore efficienza nella gestione dei flussi logistici, in particolare relativamente alle spese di ricevimento.

8.183 mila, risulta diminuita di Euro 1.059 mila rispetto allo stesso periodo del 2016, principalmente per la riduzione delle spese pubblicitari ed in generale per una gestione più efficiente delle spese di Marketing.

I costi ammontano ad Euro 4.647 mila (+ Euro 1.321 mila rispetto allo stesso periodo del 2016) e sono relativi principalmente alle commesse della divisione Solution Net System.

2.486 mila e risultano superiori rispetto allo stesso periodo del 2016 per 733 mila; tale incremento è attribuibile a maggiori spese sostenute a seguito

mento della società Soredi Touch Systems GmbH.

Il dettaglio del costo del personale è il seguente:

2017 2016 Variazione
Salari e stipendi 126.053 123.212 2.841
Oneri sociali 23.250 21.312 1.938
Trattamento di fine rapporto 1.847 1.615 232
Trattamento di quiescenza e simili 1.371 1.342 29
Piano di incentivazione manageriale a medio lungo termine 3.138 (368) 3.506
Spese auto dipendenti 3.081 3.158 (77)
Altri costi 5.474 5.031 443
Incentivi all'esodo 1.181 2.111 (930)
Totale 165.395 157.413 7.982

, pari ad Euro 126.053 mila, include bonus e incentivi per Euro 17.138 mila (Euro 15.479 mila al 31 dicembre 2016). Tale voce registra un incremento per Euro 2.841 mila (+Euro 4.080 mila a cambi costanti) rispetto allo

17 o stabilimento di Donnas (Euro 252 mila al 31 dicembre 2016).

Nota 19. Altri ricavi operativi

Il dettaglio di tale voce è il seguente:

2017 2016 Variazione
Contributi alle spese di Ricerca e Sviluppo 1.458 1.384 74
Proventi e ricavi diversi 1.363 1.271 92
Affitti 116 85 31
Plusvalenze da alienazioni cespiti 8 135 (127)
Sopravvenienze e insussistenze attive (13) 355 (368)
Altri 32 48 (16)
Totale 2.964 3.278 (314)

458 mila (Euro 1.384 mila nello stesso periodo del 2016) ed è così composta:

  • relativa per Euro 1.139 mila dalle società che svolgono -legge 23 Dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazione dalla legge 21 Febbraio 2014, n. 9, come modificato dal comma 3 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015) Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo;
  • per Euro 316 mila al contributo per un progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna.

La voce Proventi e ricavi diversi include principalmente ricavi per costruzioni interne (Euro 714 mila).

Nota 20. Risultato della gestione finanziaria

2017 2016 Variazione
Proventi/ (oneri) finanziari (2.964) (1.637) (1.327)
Differenze cambi (3.010) 20 (3.030)
Spese bancarie (2.062) (1.828) (234)
Altri 696 410 286
Totale Gestione Finanziaria netta (7.340) (3.035) (4.305)

La gestione finanziaria è negativa per Euro 7.340 mila, rispetto ad un risultato negativo per Euro 3.035 mila mento delle differenze cambio e umento degli oneri finanziari.

dovuto sia ad un effetto traslativo puramente contabile saldi netti del Gruppo.

1.327 mila principalmente per effetto , di un nuovo contratto di finanziamento con un sindacato di banche, per Euro 250 milioni, e contestuale rimborso del finanziamento pre-esistente finanziario e di ridu a tasso fisso.

remento complessivo di Euro 234 mila principalmente per effetto del rilascio della quota di up front fees per Euro 437 mila, lungo termine di cui al paragrafo precedente.

Segnaliamo che è stata contabilizzata la minusvalenza, pari ad Euro 85 mila, realizzata a seguito della cessione della prima tranche delle quote detenute della società Laservall Asia Co. Ltd, nel 2016 era stata registrata una perdita di Euro 318 mila a seguito della valutazione a Patrimonio Netto.

Nota 21. Imposte

2017 2016 Variazione
Utile ante imposte 75.454 66.892 8.562
Imposte sul reddito 16.129 20.247 (4.118)
Imposte differite (755) 799 (1.554)
Totale 15.374 21.046 (5.672)
Aliquota media 20,4% 31,5% -11,1%

20,4% (31,5% al 31 dicembre 2016).

e quella effettiva dal bilancio consolidato è rappresentata nella seguente tabella:

2017 2016
Utile ante imposte 75.454 66.892
Aliquota fiscale nominale prevista dalla legislazione italiana (18.109) -24,00% (18.396) -27,50%
Effetti imposte locali (1.529) -2,00% (927) -1,40%
Effetti tassazione dividendi infragruppo (256) -0,30% (7.231) -10,80%
Effetti fiscali su perdite fiscali 1.731 2,30% (817) -1,20%
Effetto cumulativo determinato dalle aliquote fiscali differenti, applicate 2.726 3,60% 7.049 10,50%
Effetti per cambiamento aliquote fiscali (1.455) -1,90% (75) -0,10%
Effetti imposte anni precedenti 85 0,10% (1.465) -2,20%
Altri effetti 1.434 1,90% 815 1,20%
Aliquota fiscale consolidata effettiva (15.374) -20,40% (21.046) -31,50%

Euro 8.562 mila mentre le imposte complessive rilevate nel conto economico risultano essere pari a Euro 15.374 mila con un decremento rispetto al periodo precedente del 26,95%.

% (31,5% nel del 24% per IRES.

Tra gli effetti più significativi che hanno influenzato il livello di tassazione effettivo 2017, si segnala un beneficio di Euro 6.975 mila dovuto alla non ricorrente tassazione di e gestita ai sensi delle normative vigenti in materia di dividendi di provenienti da controllate CFC e la contabilizzazione di un decremento della fiscalità differita attiva netta, pari a circa Euro 1.455 mila, conseguente alla riduzione dal 35% al 21% come previsto dalla riforma fiscale degli Stati Uniti.

Tali benefici sono parzialmente compensati dagli effetti fiscali sfavorevoli pari a Euro 4.323 mila dovuti ad una diversa distribuzione della reddittività tra le Società del gruppo coerentemente alle dinamiche evolutive del business.

Nota 22. Utile/Perdita per azione

Utile/Perdita per azione

2017 2016
Utile/(Perdita) di periodo del Gruppo 60.080.000 45.846.000
Numero medio di azioni 58.186.870 58.187.992
Utile/(Perdita) per azione base 1,03 0,79
Numero medio di azioni 58.186.870 58.187.992
Effetto diliutivo 0 0
Utile/(Perdita) per azione base 1,03 0,79

1 dicembre 2017 è calcolato sulla base di un utile netto di Gruppo pari ad Euro 60.080 mila (utile netto di Gruppo pari ad Euro 45.846 mila al 31 dicembre 2016) diviso per il numero medio di azioni ordinarie al 31 dicembre 2017 pari a 58.186.870 (58.187.992 al 31 dicembre 2016).

ISPETTIVI DELL ONE

-duodecies del Regolamento Emittenti, in attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, viene presentato di seguito un prospetto contenente i corrispettivi di ercizio 2017 forniti dalla società di revisione.

.

2017
Compensi per i servizi forniti dalla Società di Revisione alla Capogruppo e alle società controllate
Datalogic S.p.A.- attività di revisione 296
Società controllate italiane - attività di revisione 243
Società controllate estere - attività di revisione 392
Totale attività di revisione 930
Servizi diversi dalla revisione 0
Totale 930

OPERAZIONI CON SOCIETÀ CONTROLLATE NON CONSOLIDATE INTEGRALMENTE, CON SOCIETÀ COLLEGATE E CON PARTI CORRELATE

approvato dal Regolamento CE n. 1725/2003, alla Procedura per le Operazioni con Parti Correlate approvata dal CDA in data 4 novembre 2010 (modificata, da ultimo, in data 24 luglio 2015) consultabile sul sito internet della Società www.datalogic.com.

La controllante del Gruppo Datalogic è Hydra S.p.A..

mercato. Inoltre, sono in essere rapporti con parti correlate, sempre realizzate gestione e a normali condizioni di mercato ovvero di importo esiguo ai sensi e per gli effetti di cui alla

, riconducibili essenzialmente a Hydra S.p.A. ovvero a soggetti sottoposti (con Datalogic S.p.A.) a comune controllo ovvero a persone che esercitano funzione di amministrazione e direzione di Datalogic S.p.A. (incluse entità dagli stessi controllate e stretti familiari).

I rapporti con parti correlate si riferiscono prevalentemente ad operazioni di natura commerciale ed immobiliare (locali strumentali e non strumentali per il Gruppo assunti in locazione o dati in locazione), a strategico per il Gruppo in quanto crediti, debiti, ricavi e costi verso parti correlate non presentano

, nel periodo 01/01/2017 - 31/12/2017, il Consiglio di Amministrazione della Società non ha approvato alcuna operazione di maggiore rilevanza così minore rilevanza che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo.

Società
controllante
Società
controllate da
Hydra SpA
Società non
consolidate con il
metodo
globale
società
facente
capo ad un
membro
del C.d.A.
membro del
C.d.A.
TOTALE
31.12.17
0 0 2.184 0 0 2.184
0 0 258 0 0 258
0 0 1.021 0 0 1.021
0 85 1.371 0 0 1.456
6.771 0 0 0 0 6.771
0 0 0 0 0 0
4.865 0 0 0 0 4.865
0 243 347 0 4 594
0 0 0 0 0 0
0 824 1.469 414 21 2.728
0 7 5.680 0 0 5.687
0 0 0 0 0 0
0 0 (85) 0 0 (85)

NUMERO DIPENDENTI

2017 2016 Variazione
Datalogic 2.793 2.555 238
Solution Net Systems 39 39 0
Informatics 80 102 (22)
Totale 2.912 2.696 216

EVENTI SUCCESSIVI AL RCIZIO

Non vi sono eventi significativi da segnalare.

DESTINAZIONE DEL RIS

Signori Azionisti,

considerando che dal Bilancio di Datalogic S.p.A. risulta un utile netto di esercizio pari a Euro 25.591.520 e civile, il Consiglio di Amministrazione vi propone:

  • la distribuzione ai Soci di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 50 centesimi di Euro per azione con stacco della cedola il 28 maggio 2018 (record date il 29 maggio 2018) e pagamento a partire dal 30 maggio 2018, per un importo massimo di Euro 29.223.245, attingendo anche alla riserva disponibile rinveniente dalla riserva utili di esercizi precedenti per quanto necessario.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Dr. Ing. Romano Volta)

DATALOGIC S.p.A. SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

ATTIVO Note 31/12/2017 31/12/2016
A) ATTIVITA' NON CORRENTI (1+2+3+4+5+6+7+8) 260.289.940 236.188.981
1) Immobilizzazioni materiali 1 22.085.545 21.480.033
terreni 1 2.465.710 2.465.710
fabbricati 1 15.702.356 15.631.040
altri beni 1 3.917.479 3.062.477
immobilizzazione in corso e acconti 1 320.806
2) Immobilizzazioni immateriali 2 3.809.429 2.771.669
Avviamento
Costi di sviluppo 2
2
3.809.429 2.771.669
Altre
3) Partecipazioni in consociate 3 184.866.858 175.148.858
4) Attività finanziarie 5 41.016.403 35.310.016
partecipazioni 5 9.572.215 4.303.493
titoli 5 0
altri 5 31.444.188 31.006.523
5) Finanziamenti a controllate 9 - -
6) Crediti commerciali e altri crediti 7 181.251 171.973
7) Crediti per imposte differite 13 8.330.453 1.306.432
B) ATTIVITA' CORRENTI (9+10+11+12+13+14+15) 493.207.397 399.090.856
8) Rimanenze
materie prime, sussidiarie e di consumo
prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
prodotti finiti e merci
- -
9) Lavori in corso su ordinazione - -
10) Crediti commerciali e altri crediti 7 34.950.161 10.500.365
crediti commerciali 7 28.369.955 9.558.568
entro 12 mesi 7 10.774 22.355
oltre 12 mesi
crediti verso consociate
crediti verso controllate 7 28.359.181 9.536.213
crediti verso controllante 7
crediti verso parti correlate
altri crediti - ratei e risconti 7 6.580.206 941.797
di cui altri crediti verso controllate 7 256.598 -
11) Crediti tributari 8 1.146.576 1.172.666
di cui verso controllante 8
12) Attività finanziarie
titoli
5
5
- -
13) Finanziamenti a controllate 9 263.358.273 309.195.037
9 263.358.273 309.195.037
14) Attività finanziarie - Strumenti derivati 6 - -
15) Cassa e altre attività equivalenti 10 193.752.387 78.222.788
TOTALE ATTIVO (A+B) 753.497.337 635.279.837

DATALOGIC S.p.A. SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

PASSIVO Note 31/12/2017 31/12/2016
A) TOTALE PATRIMONIO NETTO (1+2+3+4+5) 11 291.639.169 291.677.840
1) Capitale sociale 11 148.291.261 146.291.261
Capitale sociale 11 30.392.175 30.392.175
Azioni proprie 11 6.119.564 4.119.564
Riserva da sovrapprezzo azioni 11 109.754.049 108.958.705
Riserva per azioni proprie 11 2.025.473 2.820.817
2) Riserve 11 4.835.326 549.769
Riserve di attualizzazione TFR 11 88.146 88.146
Riserva da cash flow hedge 11 (948.066) (28.125)
Riserva da valutazione attività finanziarie disponibili per
la vendita
11 5.695.246 489.748
3) Utile/perdite accumulati 112.921.062 92.502.593
Utili (perdite) esercizi precedenti 11 73.071.234 37.961.518
Riserva avanzo da fusione DL Real Estate 203.538 203.538
Riserva contributi in c/capitale non tassata 11 958.347 958.347
Riserva legale 11 6.078.435 6.078.435
Riserva valutazione al valore corrente 11
Riserva temporanea adeguamento cambi 11 8.981.690 23.672.937
Riserva da conferimento 11 15.204.345 15.204.345
Riserva di transizione IAS 11 8.423.473 8.423.473
4 ) Utile (perdita) del periodo/esercizio 25.591.520 52.334.217
B) PASSIVITA' NON CORRENTI (6+7+8+9+10+11) 12 217.677.370 149.233.544
5) Debiti finanziari 12 205.664.160 138.387.917
di cui verso parti correlate
6) Passività finanziarie - Strumenti derivati (*) 6 - -
7) Debiti tributari - -
8) Passività per Imposte differite passive 13 9.766.965 9.457.480
9) Fondi TFR e di quiescenza 14 498.245 484.422
10) Fondi rischi e spese 15 1.748.000 903.725
11) Altre passività - -
C) PASSIVITA' CORRENTI (12+13+14+15+16) 244.180.799 194.368.453
12) Debiti commerciali ed altri debiti 16 10.027.858 8.335.747
debiti commerciali 16 5.896.589 4.570.820
entro 12 mesi 16 5.237.829 4.030.551
oltre 12 mesi
debiti verso controllate 16 644.450 247.437
debiti verso controllante 105.884
debiti verso parti correlate 16 14.310 186.948
altri debiti - ratei e risconti 16 4.131.269 3.764.927
altri crediti verso controllate 235 298.192
13) Debiti tributari 17 1.036.760 2.211.291
di cui verso controllante 17 252.762 1.558.707
14) Fondi rischi e spese 85.854 82.854
15) Passività finanziarie - Strumenti derivati 6 - 37.007
16) Debiti finanziari a breve termine 12 233.030.327 183.701.554
di cui verso parti controllate 183.863.251 153.469.193

DATALOGIC S.p.A. CONTO ECONOMICO

Note
31/12/2017 31/12/2016
1) TOTALE RICAVI 18 26.599.168 24.035.109
Ricavi vendita prodotti 18 - -
Ricavi per servizi 18 26.599.168 24.035.109
2)
Costo del venduto
19 1.964.645 1.470.216
UTILE LORDO (1-2) 24.634.523 22.564.893
3) Altri ricavi operativi 20 620.042 645.544
4) Spese per ricerca e sviluppo 19 403.808 396.276
5) Spese di distribuzione 19 901.807 1.848.076
di cui costi non ricorrenti 1.600 9.340
6) Spese amministrative e generali
di cui costi non ricorrenti
19 20.947.309
392.657
17.181.973
710.943
7) Altre spese operative 19 675.480 -1.057.116
Totale costi operativi (4+5+6+7) 22.928.404 18.369.209
RISULTATO OPERATIVO 2.326.161 4.841.228
8) Proventi finanziari 21 34.475.784 53.755.533
9) Oneri finanziari 21 13.046.558 3.224.197
Risultato della gestione finanziaria (8-9) 21.429.226 50.531.336
UTILE/PERDITA ANTE IMPOSTE 23.755.387 55.372.564
Imposte 22 (1.836.133) 3.038.347
UTILE/PERDITA NETTO DEL PERIODO 25.591.520 52.334.217

DATALOGIC S.p.A. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Note 2017 2016
UTILE/PERDITA NETTO DEL PERIODO 25.591.520 52.334.217
Altre componenti del conto economico complessivo :
Utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow
hedges) di cui effetto fiscale 11 (919.941)
-
63.583
(20.371)
Riserva di adeguamento cambi 11 (14.472.470) 3.791.919
Utili (perdite) adeguamento cambi di attività finanziarie disponibili per di cui effetto fiscale 4.570.254 (1.197.448)
la vendita di cui effetto fiscale 11 5.205.498
(63.224)
(18.002)
219
Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio
(10.186.913) 3.837.500
Totale altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale (10.186.913) 3.837.500
UTILE/PERDITA NETTO COMPLESSIVO DEL PERIODO 15.404.607 56.171.717

DATALOGIC S.p.A. RENDICONTO FINANZIARIO

Note 2017 2016
Utile ante imposte 23.755.387 55.372.564
Ammortamenti immobilizzazioni materiali ed immateriali 1 , 2 2.140.546 1.795.407
Minusvalenze per vendita cespiti (2.598) (4.929)
Plusvalenze per vendita cespiti 1.922 404
Variazione dei fondi per rischi ed oneri 15 847.275 (2.158.973)
Variazione del fondo benefici dipendenti 14 13.823 (42.701)
Proventi finanziari netti incluse le differenze di cambio 21 (34.477.451) (53.755.533)
Oneri finanziari netti incluse le differenze di cambio 21 13.048.225 3.224.197
Differenze Cambio 21 (5.730.483) 3.320.614
Rettifiche di valore di attività/passività finanziarie (1.696.553) (229.122)
Flusso di cassa dell' attività operativa ante variazioni del
capitale circolante (2.099.907) 7.521.928
Variazione Crediti commerciali 7 (18.811.387) (1.225.352)
Variazione delle altre attività correnti 7 (2.868.409) 10.457
Altre attività a medio/lungo termine 5 (9.278) 99
Variazione dei debiti commerciali 16 1.325.769 1.331.466
Variazione delle altre passività correnti 16 366.342 (1.904.147)
Variazione delle imposte 13 , 17 , 22 (6.026.844) 885.910
Interessi corrisposti e spese bancarie 21 1.762.203 3.809.793
Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) (26.361.511) 10.430.154
(Incremento)/Decremento di immobilizzazioni immateriali 1 (1.976.124) (994.101)
(Incremento)/Decremento di immobilizzazioni materiali 2 (1.806.845) (890.284)
Variazione partecipazioni 5 (150.000) -
Acquisizione Partecipazione e Marchio (5.866.000) -
Variazioni generate da attività di investimento (B) (9.798.969) (1.884.385)
Variazione attività finanziarie a LT/BT 9 42.629.099 (40.909.009)
Variazione di debiti finanziari a breve termine e medio lungo
termine 12 , 6 118.568.009 1.795.062
Acquisto azioni proprie 11 - (368.156)
Variazioni di riserve 11 (14.691.247) 3.837.500
Dividendi Incassati 21 22.627.506 43.400.929
Dividendi Pagati 21, 11 (17.443.288) (14.542.970)
Flusso di cassa generato (assorbito) dell' attività finanziaria ( C) 151.690.080 (6.786.644)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) 115.529.600 1.759.125
Cassa e altre attività equivalenti nette all'inizio del periodo 10 78.222.788 76.463.663
Cassa e altre attività equivalenti nette alla fine del periodo 10 193.752.388 78.222.788

DATALOGIC S.p.A. MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO

Descrizione Capitale Sociale Azioni proprie Totale capitale
sociale
Riserva cash
flow hedge
Riserva da
valutazione
attività finanziarie
disponibili per la
vendita
Riserva di
attualizzazione
TFR
Totale Altre
riserve
Utili a nuovo Avanzo di
fusione
Riserva
contributi
c/capitale
Riserva Legale Riserva
adeguamento cambi
Riserva IAS Totale Utile d'esercizio Totale patrimonio
netto
01.01.2016 30.392.175 116.267.243 146.659.418 (91.708) 507.750 88.146 504.188 43.834.858 203.538 958.347 5.916.945 16.442.741 8.423.473 75.779.902 27.473.742 250.417.250
Destinazione utile -
-
- 23.873.975 161.490 3.438.277 27.473.742 (27.473.742) -
Dividendi - (14.542.970) (14.542.970) (14.542.970)
Aumento CS -
-
- -
-
-
Riserva traduzione -
-
- -
-
-
Variazione riserva IAS -
-
- -
-
-
Vendita/acquisto azioni proprie (368.157) -
(368.157)
- -
-
(368.157)
Adeguamento Cash flow hedge -
-
63.583 63.583 -
-
63.583
Adeguamento Fondo TFR -
-
-
-
-
-
-
-
Riserva da conferimento -
-
-
-
-
-
-
Annullamento azioni proprie -
-
-
-
-
-
-
-
- - - -
Altri movimenti -
-
(18.002) (18.002)
-
3.791.919 3.791.919
-
3.773.917
-
Risultato al 31.12.16 -
-
- - 52.334.217 52.334.217
31.12.2016 30.392.175 115.899.086 146.291.261 (28.125) 489.748 88.146 549.769 53.165.863 203.538 958.347 6.078.435 23.672.937 8.423.473 92.502.593 52.334.217 291.677.840
Descrizione Capitale Sociale Azioni proprie Totale capitale Riserva cash Riserva da Riserva di Totale Altre Utili a nuovo Avanzo di Riserva Riserva Legale Riserva Riserva IAS Totale Utile d'esercizio Totale patrimonio
sociale flow hedge valutazione
attività finanziarie
disponibili per la
vendita
attualizzazione
TFR
riserve fusione contributi
c/capitale
adeguamento cambi netto
01.01.2017 30.392.175 115.899.086 146.291.261 (28.125) 489.748 88.146 549.769 53.165.863 203.538 958.347 6.078.435 23.672.937 8.423.473 92.502.593 52.334.217 291.677.840
Destinazione utile - - 52.552.994 (218.777) 52.334.217 (52.334.217) -
Dividendi -
-
(17.443.278) (17.443.278) (17.443.278)
Aumento CS -
-
- -
-
-
Riserva traduzione -
-
- -
-
-
Variazione riserva IAS -
-
- -
-
-
Vendita/acquisto azioni proprie 2.000.000 -
2.000.000
- -
-
2.000.000
Adeguamento Cash flow hedge -
-
(919.941) (919.941) -
-
(919.941)
Adeguamento Fondo TFR -
-
-
-
-
-
-
-
Riserva da conferimento -
-
-
-
-
-
-
Annullamento azioni proprie -
-
-
-
-
-
-
-
Altri movimenti - 5.205.498 -
5.205.498
(14.472.470) - -
(9.266.972)
-
-
- (14.472.470)
-
-
Risultato al 31.12.17 -
-
- - 25.591.520 25.591.520
31.12.2017 30.392.175 117.899.086 148.291.261 (948.066) 5.695.246 88.146 4.835.326 88.275.579 203.538 958.347 6.078.435 8.981.690 8.423.473 112.921.062 25.591.520 291.639.169

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI

PREMESSA

Datalogic S.p.A. ( ) è una società per azioni quotata presso il segmento Star della Borsa italiana ed ha la sede legale in via Candini, 2 Lippo di Calderara di Reno (Bo).

La Società è controllata dalla Hydra S.p.A. Il presente bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 20 marzo 2018.

FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO

In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002il Bilancio è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) emessi dallo I.A.S.B. - International Accounting Standard Board e 725/2003 e successivi aggiornamenti, a Standard S-Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data e nel rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento Consob 11971 del 14/05/99 e successivi aggiornamenti.

Il bilancio al 31 dicembre 2017 è costituito dalla Situazione Patrimoniale finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle Note Illustrative.

Il Bilancio è stato predisposto in conformità al criterio generale di presentazione attendibile e veritiera della situazione patrimoniale, finanziaria, del risultato economico e dei flussi finanziari, nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza e aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni.

Per la presentazione del bilancio, La Società ha operato le seguenti scelte:

  • nella Situazione patrimoniale-finanziaria sono esposte separatamente le attività correnti, non correnti, le passività correnti e non correnti. Le attività correnti, che includono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, sono quelle destinate ad essere realizzate, cedute o consumate nel
  • per il Conto economico, le voci di costo e ricavo destinazione in quanto tale classificazione è stata ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico.
  • e/(perdita) del periodo considerando gli oneri e proventi rilevati direttamente a patrimonio netto;

Il Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto riporta le variazioni interve precedente.

sezione in cui vengono descritte le principali stime effettuate nel presente bilancio.

Il presente bilancio è redatto in unità secondo quanto previsto dal 3 del Codice Civile..

CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI

Di seguito sono indicati i criteri adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2017 della Società.

Terreni, immobili, impianti e macchinari

Le immobilizzazioni materiali di proprietà sono iscritte al costo di conferimento o di acquisto o di costruzione interna. Nel costo sono compresi t la bonifica del luogo), al netto di sconti commerciali e abbuoni.

Alcune immobilizzazioni materiali appartenenti alle categorie Terreni e Fabbricati, in linea con quanto previsto dallo IAS 16, sono stati valutati al fair value (valore di mercato) al 1° gennaio 2004 (data di transizione agli IFRS), e tale valore è stato utilizzato come sostituto del costo (c.d. deemed cost). Il fair value è stato determinato sulla base di perizie valutative effettuate da consulenti esterni indipendenti. Il costo dei fabbricati viene ammortizzato al netto del valore residuo stimato come il valore di realizzo ottenibile tramite cessione al termine della vita utile del fabbricato.

cespite oppure riconosciuti come cespite separato, solamente quando si ritiene che sia probabile che i benefici economici futuri associati al cespite saranno godibili e che il costo del cespite possa essere misurato in maniera affidabile. I costi di manutenzione e riparazione o i costi di sostituzione che non presentano le caratteristiche sopra riportate sono imputate al Conto E

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, a partire dal momento in cui esso associati, sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni e tenuto conto del mese di disponibilità per il primo esercizio.

I terreni sono considerati beni a vita illimitata e quindi non sono soggetti ad ammortamento.

Le aliquote applicate dalla società sono le seguenti:

Categoria Aliquote
Immobili:
Fabbricati 2% - 3,3%
Terreni 0%
Impianti e macchinari:
Macchine operatrici automatiche 20% - 14,29%
Forni e pertinenze 14%
Impianti generici/specifici di produzione 20% - 10%

Bilancio annuale al 31/12/2017 Note illustrative 109

Altri beni:
Impianti di pertinenza dei fabbricati 8,33% - 10% - 6,67%
Costruzioni leggere 6,67% - 4%
Attrezzature di produzione e strumentazione elettronica 20% - 10%
Stampi 20%
33% - 20%- 10%
10% - 6,67% - 5%
Autovetture 25%
Autoveicoli da trasporto 14%
Attrezzature per fiere ed esposizioni 11% - 20%
Migliorie su beni di terzi Durata del contratto

risulti una perdita durevole di sercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. Il valore residuo e la vita utile dei cespiti vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio al fine di valutare variazioni significative di valore.

Gli utili e le perdite sulle alienazioni sono determinati confrontando il corrispettivo di vendita con il valore netto contabile. Il valore che si determina è contabilizzato nel Conto Economico.

Immobilizzazioni in leasing finanziario

Le immobilizzazioni in leasing finanziario sono quelle immobilizzazioni per le quali La Società ha assunto tutti i rischi e i benefici connessi con la proprietà del bene. Tali immobilizzazioni sono valutate al minore tra il loro fair value e il valore attualizzato delle rate del leasing al momento della sottoscrizione del contratto, al netto degli ammortamenti cumulati e delle svalutazioni. Le rate dei leasing finanziari sono contabilizzate secondo quanto descritto nello IAS 17; in particolare ciascuna rata viene suddivisa nella quota capitale e interessi. La somma delle quote capitale dovuta alla data di bilancio viene contabilizzata come passività finanziaria; le quote interessi vengono contabilizzate nel Conto Economico di ciascun esercizio fino al totale rimborso della passività.

Immobilizzazioni immateriali

n modo attendibile. Esse sono iscritte al valore di conferimento, al costo di acquisizione o di produzione inclusivo degli eventuali oneri accessori.

Gli utili e le perdite sulle alienazioni sono determinati confrontando il corrispettivo di vendita con il valore netto contabile. Il valore che si determina è contabilizzato nel Conto Economico.

Altre immobilizzazioni immateriali

  • Le altre immobilizzazioni immateriali sono costituite da:
  • marchio;
  • soft ;
  • un contratto di licenza;

Ammortamenti

Le attività immateriali a durata definita sono ammortizzate sistematicamente in funzione della loro prevista utilità futura, in modo che il valore netto alla chiusura del periodo corrisponda alla loro residua utilità o

Bilancio annuale al 31/12/2017 Note illustrative 110

La vita utile per ciascuna categoria è di seguito dettagliata:

DESCRIZIONE Anni
Marchio Vita utile indefinita
Altre attività immateriali:
- Licenze software (diverse dalle licenze SAP) 3/5
- Licenze SAP 10
- Durata del contratto

Le attività immateriali a vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sottoposte a verifica per identificare eventuali rid immobilizzazioni immateriali sono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e, ove appropriato, corretti prospetticamente. Le vite utili indicate sono invariate rispetto

Perdita durevole di valore

In presenza di indicatori specifici di perdita di valore, ed almeno su base annuale con riferimento alle immobilizzazioni immateriali a vita indefinita, le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono soggette ad una verifica di perdita di valore.

impairment test) è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value

della unità generatrice di flussi di cassa (di seguito anche CGU o cash generating unit) appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima cash generating unit alla quale il presunto valore di realizzo si riferisce.

Se il va neratrice di flussi di cassa cui appartiene è inferiore al con imputazione della stessa al Conto Economico del periodo.

Le rettifiche per perdite di valore (impairment losses) relative alle unità generatrici di flussi di cassa sono

Una perdita di valore nel caso in cui vengano meno i presup calcolati sul costo storico, nel caso in cui nessuna perdita di valore fosse stata mai contabilizzata. Gli eventuali ripristini di valore sono rilevati a Conto Economico.

Attività e Passività Finanziarie

La Società valuta gli strumenti finanziari, quali i derivati, al fair value ad ogni chiusura di bilancio. Il fair value e il prezzo che si perc passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.

tà o di trasferimento della passività abbia luogo:

Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per La Società. Il fair value di soddisfare nel massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.

La Società utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fai bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:

  • Livello 1 può accedere alla data di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o indirettamente
  • Livello 3 passività.

La valutazione del fair value e classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui

Per le attività e passività rilevate nel bilancio su base ricorrente, La Società determina se siano intervenuti basso, che e significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.

Strumenti finanziari

U

Attività finanziarie

Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al loro fair value, aumentato degli oneri accessori. Al momento della prima rilevazione, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, nelle seguenti categorie:

  • Attività finanziarie al fair value con contropartita Conto Economico: attività finanziarie acquisite fair value e le relative variazioni del periodo sono contabilizzate a Conto Economico.
  • Finanziamenti e crediti: i finanziamenti e crediti sono attività finanziarie diverse dai derivati con un flusso di pagamento fisso o determinabile non quotati in un mercato attivo; sono contabilizzati secondo i criteri del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo dedotte le perdite di valore. Il costo ammortizzato è onorari o costi che sono parte integrante del tasso di interesse effettivo. Il tasso di interesse effettivo e rilevato come provento finanziario nel conto economico. Le svalutazioni derivanti da perdite di valore sono rilevate nel conto economico come oneri finanziari. Questa categoria normalmente include i crediti commerciali e gli altri crediti. Per le attività finanziarie contabilizzate al costo ammortizzato la Società ha innanzitutto valutato se sussistesse una perdita di valore per ogni attività finanziaria individualmente significativa, ovvero collettivamente per le attività finanziarie non è rilevato nel conto economico. I finanziamenti ed i relativi fondi svalutazione sono stornati quando non vi sia realistica prospettiva di un futuro recupero e le garanzie sono state realizzate o sono state trasferite alla Società. Se, in un n conseguenza di un evento intervenuto dopo la rilevazione della svalutazione, tale svalutazione e aumentata o scadenza superiore ai 12 mesi che viene classificata fra le attività non correnti.
  • Crediti e Attività finanziarie disponibili per la vendita: sono le attività finanziarie diverse dai derivati, le quali non sono classificate nelle altre categorie; sono valutate al fair value e le relative variazioni sono contabilizzate in una riserva di Patrimonio Netto. Sono classificate fra le attività non

Le attività finanziarie vengono rimosse dal bilancio quando il diritto di ricevere liquidità è cessato, la Società contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (1) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e

Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a rice ficiari (pass-through), esso valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso.

Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value; quando il fair value non puo essere attendibilmente determinato, le partecipazioni sono valutate al costo rettificato per perdite di valore.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico, tra i mutui e finanziamenti, o tra i derivati designati come strumenti di copertura.

Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili. Le passività finanziarie della Società comprendono debiti commerciali e altri debiti, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente, garanzie concesse e strumenti finanziari derivati.

I finanziamenti e i debiti (categoria maggiormente rilevante per la Società) sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Il costo ammortizzato è è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico dipende dallo loro classificazione.

Le garanzie finanziarie passive sono contratti che richiedono un pagamento per rimborsare il possessore di nza del debitore nel pagamento alla scadenza prevista contrattualmente. In caso di emissione da parte della Società, i contratti di garanzia finanziaria sono inizialmente rilevati come passività al fair value, incrementati dei costi di transazione direttam è misurata al degli ammortamenti cumulati.

è estinta, annullata prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel Conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Compensazione di strumenti finanziari

della Situazione patrimoniale-finanziaria, se esiste un diritto legale attuale a compensare gli importi rilevati estinguere la passività.

I prestiti, i debiti e le altre passività finanziarie e/o commerciali con scadenza fissa o determinabile sono iscritti inizialmente al loro fair value, al netto dei costi sostenuti per contrarre gli stessi debiti. Il criterio della iniziale è il costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

I debiti a lungo termine per i quali non è è dovuto al trascorrere la passività è estinta, annullata ovvero onorata.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti derivati, ivi inclusi quelli impliciti (cd. embedded derivatives) oggetto di separazione dal contratto principale, vengono inizialmente rilevati al fair value.

Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura, sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto.

Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash

si finanziari attribuibile ai rischi che in un momento successivo possono influire sul Conto economico; detti a tassi variabili).

La parte efficace della variazione di fair value della parte di contratti derivati che sono stati designati come di copertura secondo i requisiti previsti dallo IAS 39 viene rilevata quale componente del Conto economico complessivo (riserva di Hedging); tale riserva transazione coperta influenza il Conto economico.

non sono stati designati come di copertura o che non ne presentano i requisiti richiesti dal citato IAS 39, viene invece contabilizzata direttamente a Conto economico.

Partecipazioni in consociate

Le partecipazioni in società controllate, incluse nel bilancio, sono esposte sulla base dello IAS 27 utilizzando il metodo del costo al netto delle perdite durevoli di valore.

Partecipazioni in collegate

Le partecipazioni in società collegate sono classificate nelle attività non correnti e sono valutate con il metodo del patrimonio netto, come previsto dallo IAS 28. La quota di utili o perdite derivanti dall'applicazione di tale metodo viene indicata in una voce distinta del conto economico.

Altre partecipazioni

Le partecipazioni in altre imprese sono classificate fra gli strumenti finanziari disponibili per la vendita (available for sale) secondo la definizione prevista dallo IAS 39, anche se la Società non ha manifestato l'intenzione di cedere tali partecipazioni e sono valutate al fair value alla data di bilancio.

Crediti commerciali

I crediti commerciali sono somme dovute dai clienti a seguito della vendita di prodotti e servizi. I crediti sono iscritti inizialmente al fair value e successivamente al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore. I crediti a breve non sono attualizzati, poiché tivo.

La stima della svalutazione dei crediti è rilevata nel momento in cui si rende evidente la non recuperabilità del credito scaduto, determinata da difficoltà finanziarie del cliente che lo potrebbe condurre al fallimento o alla riorganizzazione finanziaria.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono le esistenze di cassa ed i depositi bancari e postali investimenti finanziari a breve termine (scadenza a tre mesi o meno dalla data di acquisto) e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e che sono soggetti ad un rischio irrilevante di variazione del loro valore.

Gli scoperti di conto corrente e gli anticipi salvo buon fine sono portati a riduzione delle disponibilità liquide solo ai fini del Rendiconto Finanziario.

Patrimonio Netto

Il capitale sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione iscritte al valore nominale. I costi relativi essi collega missione di tali strumenti.

Azioni Proprie

Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto della Società fino al momento della cancellazione, riemissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come Patrimonio Netto.

Pertanto, nessun utile o perdita viene rilevato nel Conto Economico della Società vendita o cancellazione di azioni proprie.

Passività per benefici ai dipendenti

I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi che in funzione delle loro

I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto delle società italiane della Società e fondi quiescenza.

Piani a contribuzione definita

I piani a contribuzione definita sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base ai quali una societa effettua dei versamenti ad una società assicurativa o ad un fondo disponesse, alla maturazione del diritto, di attività sufficienti a pagare tutti i benefici per i dipendenti relativi della prestazione lavorativa resa dai dipendenti, sono contabilizzati come costo nel periodo di competenza.

Piani a benefici definiti e altri benefici a lungo termine

I piani a benefici definiti sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro che relativi al piano.

Per la determinazione del valore attuale delle passività del piano e del costo dei servizi, la Società utilizza il

ve, e tra loro compatibili su variabili demografiche (tasso di mortalità, tasso di rotazione del personale) e finanziarie (tasso di sconto, incrementi futuri dei livelli retributivi e dei benefici). Quando un piano a benefici definiti è interamente o parzi à è dunque contabilizzato, al netto del fair value delle attività al servizio del piano che serviranno a estinguere direttamente quella stessa obbligazione.

attività (esclusi gli interessi netti) ed il rendimento delle attività a servizio del piano (esclusi gli interessi netti), sono rilevate immediatamente nel prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria addebitando od accreditando gli utili portati a nuovo attraverso le altre componenti di Conto economico complessivo esercizi successivi. Gli altri benefici a lungo termine sono benefici per i dipendenti diversi dai benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro. La contabilizzazione è analoga ai piani a benefici definiti.

Fondi rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri sono accantonati per coprire passività di ammontare o scadenza incerti che devono essere rilevati in bilancio quando ricorrono le seguenti contestuali condizioni:

  • bilancio, quale risultato di un evento passato;
  • zione si renderà necessario un impiego di risorse economiche;
  • i rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto potenziale sono indicati nelle note al bilancio, nella parte di commento dei fondi, senza procedere allo stanziamento di un fondo.

In caso di eventi solamente remoti e cioè di eventi che hanno scarsissime possibilità di verificarsi non viene contabilizzato alcun fondo, né vengono fornite informazioni aggiuntive od integrative.

attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo.

I fondi sono iscritti al valore attuale delle risorse finanziarie attese da utilizzarsi a f Quando la Società ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio è rilevato in modo distinto e accantonamento è presentato nel sono periodicamente aggiornati per riflettere la variazione delle stime dei costi, dei tempi di realizzazione e e attualizzato; le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce del Conto economico che ha precedentemente accolto conomico del periodo in cui la variazione e avvenuta.

La Società esista un programma formale per la ristrutturazione che abbia fatto sorgere nei confronti dei terzi interessati perché ne ha già comunicato gli aspetti principali ai terzi interessati.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a Conto Economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a Patrimonio N a Patrimonio Netto.

di bilancio e le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.

Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cos liability method della Società ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, con le seguenti eccezioni:

  • le imposte differite passive derivano dalla ril una transazione che non è una aggregazione aziendale e, al tempo della transazione stessa, non cali;
  • il riversamento delle differenze temporanee imponibili, associate a partecipazioni in società controllate, collegate e joint venture, può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel prevedibile futuro.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e dei crediti e utili fiscali futuri che possano rendere applicabile e delle perdite fiscali riportati a nuovo, eccetto il caso in cui:

  • i dalla rilevazione iniziale di una attività e;
  • le differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in società controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nel futuro prevedibile e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.

Le imposte differite attive sono riconosciute soltanto nel caso sia probabile che negli esercizi successivi si generino imponibili fiscali sufficienti per il realizzo di tali imposte differite. Il valore di carico delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile credito. Le imposte differite attive non rilevate sono riesaminate ad ogni data di bilancio e sono rilevate nella misura in cui diventa probabile che i redditi fiscali saranno sufficienti a consentire il recupero di tali imposte differite attive.

La Capogruppo Datalogic S.p.A. e le Hydra S.p.A., che consente di trasferire il reddito complessivo netto o la perdita fiscale delle singole società partecipanti in capo alla controllante, la quale determinerà un reddito imponibile unico della Società o iscale riportabile, come somma algebrica dei redditi e/o delle perdite, e pertanto iscriverà

Debiti commerciali e altri debiti

I debiti commerciali e gli altri debiti sono valutati al costo, rappresentativo del loro valore di estinzione. significativo.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste, indipendentemen di concessione, una ragionevole certezza che la società beneficiaria rispetterà le condizioni previste per la concessione e che pertanto i contributi saranno ricevuti.

I contributi pubblici ottenibili a rimborso di spese e costi già sostenuti, o con lo scopo di fornire un immediato aiuto finanziario alla società destinataria senza che vi siano costi futuri ad essi correlati, sono rilevati come provento nel periodo in cui diventano esigibili.

Bilancio annuale al 31/12/2017 Note illustrative 118

Riconoscimento dei Ricavi

I ricavi sono misurati al fair value sul valore aggiunto, dei resi, degli sconti e abbuoni.

Prestazioni di servizi

erazione alla sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

  • è probabile che
  • attendibilmente misurato;
  • rla possono essere determinati in modo attendibile.

I proventi per dividendi, interessi e royalties sono rilevati rispettivamente:

  • dividendi, quando si determina il diritto a riceverne il pagamento (con contropartita credito al momento della delibera di distribuzione);
  • interessi, in applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo (IAS 39);

Dividendi distribuiti

I dividendi sono rilevati nel momento in cui sorge il diritto per gli azionisti a ricevere il pagamento, che normalme oci che delibera sulla distribuzione dei dividendi. I dividendi distribuibili agli Azionisti della Società sono rilevati quale movimento di Patrimonio Netto ssemblea degli Azionisti.

Utile per azione

Base

della Società, per la media ponderata delle azioni ordina

Diluito

della Società, per la media ponderata endo le azioni proprie. Ai fini del calcolo conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto della Società è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

Canoni di affitti e di leasing operativi

I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici della proprietà sono classificati come leasing operativo ed i relativi canoni sono imputati al conto economico in quote costanti ripartite secondo la durata del contratto.

Trattamento delle operazioni in valuta estera

Transazioni e saldi

Le transazioni effettuate in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio alla data Alla data di chiusura del bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio vigente a tale data.

Le partite non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di

Le partite non monetarie iscritte al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione del valore di bilancio.

estera sono iscritte al conto economico.

MODIFICHE, NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2017

I principi contabili adottati per la redazione del Bilancio sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del Bilancio al 31 dicembre 2016. La Società ha adottato per la prima volta alcune modiche ai principi contabili e modifiche che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2017 o successivamente. La Società non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o modifica pubblicato ma non ancora in vigore.

questi nuovi principi e modifiche siano stati applicati per la prima volta nel 2017, non hanno avuto impatti materiali sul Bilancio o della Società principio/modifica:

Modifiche allo IAS 7 - Rendiconto finanziario

e monetarie (come, ad esempio, gli utili e le perdite su cambi).

Modifiche allo IAS 12 - Imposte sul reddito

deve considerare se la normativa fiscale limita le fonti di reddito imponibile a fronte delle quali potrebbe effettuare deduzioni legate al rigiro delle differenze temporanee determinare i futuri redditi imponibili e spiega le circostanze in cui il reddito imponibile potrebbe includere il recupero di alcune attività per un valore superiore al loro valore di carico.

Modifiche IFRS 12 - Informativa sulle partecipazioni in altre entità

Le modifiche chiariscono i requisiti di informativa dello IFRS 12, diversi da quello di cui ai paragrafi B10-B16, si applicano alle partecipazioni di un entità in una controllata, joint venture o in una collegata (od alla quota di partecipazione in una joint venture o in una collegata) che è classificata (od inclusa in un gruppo in dismissione classificato) come disponibile per la vendita.

PRINCIPI EMESSI MA NON ANCORA IN VIGORE

La Società sta analizzando i principi in oggetto, valutando gli impatti che gli stessi produrranno sul proprio Bilancio senza tuttavia procedere ad una applicazione anticipata degli stessi. Se ne riassumono di seguito le novità introdotte.

IFRS 9 - Strumenti finanziari

Nel Luglio 2014, lo IASB ha emesso la versio riunisce tutti e tre gli aspetti relativi al progetto sulla contabilizzazione degli strumenti finanziari: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting hedge accounting, hedge accounting, il principio si applica in linea generale in modo prospettico, con alcune limitate eccezioni.

La Società non prevede impatti significativi sul proprio Prospetto della situazione patrimoniale/finanziaria e Patrimonio Netto.

IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con clienti

ce un nuovo modello in o di merci o servizi al cliente.

Il nuovo principio sostituirà tutti gli attuali requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi. Il principio è efficace per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2018 o successivamente, con piena appli

La Società applicherà il nuovo standard dalla data di efficacia obbligatoria. Nel corso del 2016 La Società ha e è continuata ed è stata completata con applicazione del principio.

(a)Prestazione di servizi

La Società fornisce servizi di installazione, di manutenzione, di riparazione, di supporto tecnico. Questi servizi sono venduti sia separatamente sulla base di contratti con i clienti che unitamente alla vendita di beni La Società ocazione dei ricavi sulla base dei prezzi relativi al singolo servizio e non sono emerse impatti significativi.

(b)Presentazione ed informativa richiesta

ispetto a quelle degli attuali principi. Le disposizioni relative alla presentazione rappresentano un cambiamento della Società. Dalle analisi svolte nel corso del 2017 non sono emersi impatti di rilievo per La Società.

- Vendita o conferimento di attività fra la controllante e una sua collegata o Joint Venture

e lo IAS 28 con riferimento alla perdita di controllo di una controllata che è venduta o conferita ad una collegata o da una joint venture. Le modifiche chiariscono che uiscono un business, come riconosciuto. Qualsiasi utile o perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che non costituiscono un business, è peraltro riconosciuto solo nei limiti della quota detenuta da investitori terzi nella collegata o joint venture. Lo IASB ha rinviato indefinitamente la data di applicazione di queste modifiche, ma ente dovrebbe farlo prospetticamente. La Società non prevede impatti sul proprio Bilancio.

IFRS 2 Classificazione e misurazione di una transazione con pagamento basato su azioni -

basati su azioni che trattano tre aree principali: gli effetti di una condizione di maturazione sulla misurazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata per cassa; la classificazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata al condizioni di una transazione con pagamento basato su azioni, cambia la sua classificazione da regolata per cassa a regolata con strumenti rappresentativi di capitale.

criteri. Queste modifiche sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente, è La Società non prevede impatti sul proprio Bilancio.

IFRS 16 Leasing

accordo contiene un leasing, il SIC-15 Leasing operativo Incentivi e il SIC-27 La valutazione della sostanza per la rilevazione, la di leasing in Bilancio sulla base di un singolo modello simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari in accordo con lo IAS 17. Il principio prevede due esenzioni per la rilevazione da parte dei locatari leasing a breve termine (ad esempio i contratti con scadenza entro i 12 mesi od inferiore). Alla data di inizio del contratto di leasing, il locatario rileverà una passività a fronte dei pagamenti del leasing (cioè la passività ività.

I locatari dovranno anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing, un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario 6 per i locatori è sostanzialmente invariata leasing utilizzando lo stesso principio di classificazione previsto dallo IAS 17 e distinguendo tra due tipologie estesa rispetto allo IAS 17.

applicare il principio utilizzando un approccio pienamente retrospettico o un approccio retrospettico modificato. Le disposizioni transitorie previste dal principio consentono alcune facilitazioni.

Nel 2018 La Società .

Modifiche allo IAS 40 Trasferimenti di investimenti immobiliari

Le modifiche c costruzione o sviluppo nella voce o fuori dalla voce investimenti immobiliari. La modifica stabilisce che e soddisfa, o cessa di soddisfare, la definizione di proprietà immobiliare e si ha evidenza del cambio di utilizzo. Un semplice cambiamento nelle intenzioni del o. Le entità dovrebbero applicare le modifiche prospetticamente a cambiamenti di utilizzo che sono intervenuti alla data e nuovamente la classificazione degli immobili detenuti a tale data e, se del hindsight. Le modifiche sono in vigore anticipata, di cui deve essere data informativa. La Società applicherà le modifiche alla data di entrata in vigore. Peraltro, poiché il trattamento contabile seguito dalla Società è in linea con i chiarimenti, La Società non si attende alcun effetto sul proprio Bilancio.

Miglioramenti annuali 2014-2016

Questi miglioramenti includono:

IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards - Deletion of shortterm exemptions for first-time adopters

Sono state cancellate le esenzioni a breve termine previste dai paragrafi E3 assolto al loro scopo. La modifica è in vigore dal 1° Gennaio 2018. Questa modifica non è applicabile alla Società.

IAS 28 Partecipazioni in società collegate e Joint Ventures- Clarification that measuring investees at fair value through profit or loss is an investment-by-investment choice

Le modifiche chiariscono che:

  • momento della rilevazione iniziale e con riferimento al singolo investimento, di valutare le proprie partecipazioni in collegate e joint venture al fair value rilevato a Conto Economico.
  • del Patrimonio Netto, decidere di mantenere la valutazione al fair value una collegata o una joint venture) nella misurazione delle proprie (della collegata o joint venture)

partecipazioni. Questa scelt nvestimento; (b) in cui la collegata o investimento diventa per la prima volta capogruppo.

Le modifiche dovrebbero essere applicate retrospetti modifiche non sono applicabili alla Società.

introdu è overlay approach esercizi che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivam overlay approach arativa overlay approach 9. Queste modifiche non sono applicabili alla Società.

IFRIC Interpretation 22 Foreign Currency Transactions and Advance Consideration

monetaria o di una passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi, la data della transazione è la anticipi su corrispettivi. Nel caso di pagamenti o anticipi multipl transazione per ogni pagamento od anticipo su corrispettivi. Le entità potrebbero applicare le modifiche su te a tutte le attività, costi e ricavi che rientrano nel suo scopo che sono stati rilevati inizialmente alle seguenti date o successivamente:

  • i)
  • ii)

anticipata di cui deve essere data informativa. Peraltro, dato che la corrente politica contabile della Società La Società non si attende alcun effetto sul proprio Bilancio

IFRIC Interpretation 23 Uncertainty over Income Tax Treatment

tasse che non rientrano nello scopo dello IAS 12, né include specificamente requisiti relativi ad interessi o sanzioni riconducibili a trattamenti fiscali incerti.

enti fiscali incerti

  • utilizzate, i crediti fiscali non utilizzati e le aliquote fiscali

(uno o più) trattamenti fiscali incerti. Dovreb o successivamente, ma sono disponibili alcune facilitazioni transitorie. La Società alla data di entrata in vigore. Poiché La Società opera in un complesso contesto fiscale multinazionale, richiesta. Inoltre, La Società potrebbe dover definire processi e procedure per ottenere le informazioni

USO DI STIME

La predisposizione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiedono da parte degli funzione delle ndicazione di passività potenziali. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, potrebbero differire da quelli le condizioni sulle quali si basano le stime.

tifiche significative dei La Società ha basato le proprie stime ed assunzioni su parametri disponibili al momento della preparazione del bilancio . Tuttavia, le attuali circostanze ed assunzioni sui futuri sviluppi potrebbero modificarsi a causa di cambiamenti nel mercato o di accadimenti non controllabili dalla Società. Tali cambiamenti, qualora avvengano, sono riflessi nelle assunzioni.

Riduzioni di valore di attività non finanziarie (Immobilizzazioni Materiali e Immateriali)

eccede il proprio valore recuperabile, che è il maggiore tra il suo fair value dedotti i costi di vendita e il suo o. Il fair value costi della dismissione. Il calcolo del val cassa. I flussi di cassa sono derivati dai piani. Il valore recuperabile dipende sensibilmente dal tasso di sconto utilizzato nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa, così come dai flussi di cassa attesi in valore recuperabile per le diverse unità generatrici di flussi di ca dettagliatamente descritte nella Nota 2.

Imposte

Le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che in futuro vi sarà un utile tassato tale

tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale. Le passività fiscali differite per imposte su utili non distribuiti delle società controllate, collegate o joint venture non sono rilevate nella misura in cui e probabile che non si verifichi la distribuzione degli stessi nel prevedibile fut possono essere rilevate e delle passività fiscali che possono non essere rilevate sulla base del livello di utili tassabili futuri, sulla tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale. La natura a lungo termine, nonché la complessità delle normative vigenti nelle varie giurisdizioni, le differenze che derivano tra i risultati effettivi e le ipotesi formulate, o i futuri cambiamenti di tali assunzioni, potrebbero richiedere rettifiche future alle imposte sul reddito e ai costi e benefici già registrati.

Fair value degli strumenti finanziari

Quando il fair value rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire i valori equi.

Benefici ai dipendenti

Il costo dei piani pensionistici a benefici definiti e degli altri benefici medici successivi al rapporto di lavoro ed che possono differire dagli effetti sviluppi futuri. Queste assunzioni includono la determinazione del tasso di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di mortalità e il futuro incremento delle pensioni.

Altre (Accantonamenti per rischi e oneri, per rischi sui crediti)

Gli accantonamenti ai fondi rischi assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze.

GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Fattori di rischio

La Società, nello svolgimento della sua attività, è esposta a diverse tipologie di rischi finanziari tra le quali:

  • rischio di mercato nel dettaglio:
  • a)
  • b) rischio la Società a strumenti finanziari iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria su cui maturano interessi;
  • rischio di credito, derivante dalle operazioni commerciali o da attività di finanziamento;
  • rischio di liquidità .

La Società non è esposta al rischio di prezzo, in quanto non detiene quantità significative di titoli quotati in portafoglio né è esposta divers i materie prime trattate sui mercati finanziari.

La Società controlla in maniera specifica ciascuno dei rischi finanziari menzionati, intervenendo tempestivamente con l'obiettivo di minimizzarli. La Società utilizza contratti derivati in relazione a sottostanti attività o passività finanziarie od a future transazioni. La Tesoreria agisce direttamente sul mercato per conto delle Società controllate e partecipate. La gestione del rischio di mercato e liquidità è quindi rilegata dalle unità operative della Società. Attraverso la sensitivity analysis si espone successivamente l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivanti da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Le analisi si basano, così come previsto dall'IFRS7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti.

Rischio di mercato

Rischio di cambio

Datalogic opera a livello internazionale ed è esposto al rischio di cambio associato a valute diverse.

nziaria (finanziamenti attinti o concessi in divisa estera) alle/dalle società controllate in divise diverse da quella funzionale.

La divisa più influente è il dollaro americano (USD).

o cambio sul bilancio della Società è bili su cambi a parità di tutte le altre variabili.

Le tabelle seguenti mostrano gli effetti della sensitivity analysis (Euro/1000):

USD Valore di
carico
Di cui
soggetto a
rischio
cambio
+ 10% + 5% + 1% -1,00% -5,00% -10,00%
Tassi di cambio 1,1993 1,3192 1,2593 1,2113 1,1873 1,1393 1,0794
Attività finanziarie
Cassa e disponibilità liquide 193.752 21.786 (1.981) (1.037) (216) 220 1.147 2.421
Crediti commerciali e altri
crediti 35.131 821 (74) (39) (8) 9 44 92
Finanziamenti 264.497 28.862 (2.624) (1.374) (286) 292 1.519 3.207
Finanziamenti (netting) (1.139) (742) 67 35 7 (7) (39) (82)
Totale finanziamenti 263.358
(4.612) (2.415) (503) 514 2.671 5.638

Poste soggette a rischio cambio con impatto a conto economico ante imposte

Passività finanziarie

Finanziamenti 254.831
Finanziamenti (netting) 194.752 38.355 3.487 1.827 380 (387) (2.019) (4.262)
Finanziamenti (netting) (10.888) (10.888) (990) (518) (108) 110 573 1.210
Totale Finanziamenti 438.695
Debiti commerciali e altri debiti 10.028 140 12 6 - (2) (8) (17)
2.509 1.315 272 (279) (1.454) (3.069)
Impatto netto ante imposte
sul conto economico (2.103) (1.100) (231) 235 1.217 2.569

Poste soggette a rischio cambio con impatto a Equity

Al 31.12.2017 la Società detiene le seguenti poste soggette a rischio cambio con impatto ad Equity:

USD Valore di
carico
Di cui
soggetto
a rischio
cambio
+ 10% + 5% + 1% -1% -5% -10%
Tassi di cambio 1,1993 1,3192 1,2593 1,2113 1,1873 1,1393 1,0794
Attività finanziarie
Finanziamenti 263.358 138.632 (12.603) (6.601) (1.372) 1.400 7.297 15.404
(12.603) (6.601) (1.372) 1.400 7.297 15.404
Passività finanziarie
Finanziamenti 438.694
Impatto netto a
patimonio netto
(12.603) (6.601) (1.372) 1.400 7.297 15.404

Rischio di tasso di interesse

La Società è esposta al rischio di interesse associato sia alle disponibilità di cassa sia ai finanziamenti. tabilizzare i flussi passivi dovuti agli interessi pagati prevalentemente su debiti a medio termine in modo di avere una stretta correlazione tra sottostante e strumento di copertura.

A fronte di finanziamenti a medio e lungo termine Datalogic non ha in essere al 31.12.17 operazioni di interest rate swap; in tale data la quasi totalità del debito a medio lungo termine della Società è a tasso fisso.

Debiti bancari, mutui e altri finanziatori a breve/lungo termine Importo %
A tasso fisso 252.831.236 99%
Altri 2.000.000 1%
Totale 254.831.236 100%

Al fine di consentire una completa comprensione dei potenziali effetti di oscillazione dei tassi a cui la Società è soggetta, è stata svolta una analisi di sensitività sulle poste di bilancio principalmente sottoposte a rischio, ipotizzando di avere un cambiamento del tasso di interesse Euribor di 20 basis points e dei tassi Libor in dollari USA di 10 basis points. seguito i risultati con riferimento alla data del 31/12/17:

Euribor valore di carico di cui soggetto a rischio
tasso
20bp -20bp
Attività finanziarie
Cassa e disponibilità liquide 193.752 171.960 344 (344)
Finanziamenti (netting) 264.497 87.693 175 (175)
Finanziamenti (netting) (1.139) (397) (1) 1
Finanziamenti 263.358 - 518 (518)
Passività finanziarie
Finanziamenti 254.831 - - -
Finanziamenti (netting) 194.752 155.798 (312) 312
Finanziamenti (netting) (10.888) - - -
Finanziamenti 438.695 - (312) 312
Totale incrementi (decrementi) 206 (206)

Poste soggette a rischio tasso con impatto a conto economico ante imposte

Libor Usd valore di carico di cui soggetto a rischio
tasso
10bp -10bp
Attività finanziarie
Cassa e disponibilità liquide 193.752 21.786 22 (22)
Finanziamenti (netting) 264.497 10.888 11 (11)
Finanziamenti (netting) (1.139) (742) (1) 1
Totale Finanziamenti 263.358 32 (32)
Passività finanziarie
Finanziamenti 254.831 - - -
Finanziamenti (netting) 194.752 38.388 (38) 38
Finanziamenti (netting) (10.888) (10.888) 11 (11)
Finanziamenti 449.583 - (27) 27
Totale incrementi (decrementi) 5 (5)

Poste soggette a rischio tasso con impatto a Equity ante imposte

Euribor valore di carico di cui soggetto a
rischio tasso
20bp -20bp
Finanziamenti 263.358 9.310 19 (19)

Rischio di credito

Datalogic S.p.A, non avendo rapporti diretti con clienti ma solamente con Società consociate, non è di fatto sottoposta a questo rischio.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità della Società è minimizzato da una gestione puntuale da parte della funzione di tesoreria. L'indebitamento bancario e la gestione della liquidità è gestito attraverso una serie di strumenti con s meccanismi automatici come il cash pooling (in corso attività di integrazione di società controllate a quelle già esistenti) con il conseguente più agevole mantenimento di livelli di disponibilità. La Tesoreria gestisce e negozia finanziamenti a medio lungo termine e linee di credito per far fronte a esigenze della Società. Nello specifico, in seguito alla ristrutturazione aziendale di cui sopra, le società di ciascuna divisione dispongono di linee operative per le necessità a breve (linee di credito revolving e sul portafoglio crediti) mentre Datalogic SpA, quale Capogruppo, ha linee di credito per cassa per esigenze future a beneficio della Società. La negoziazione accentrata delle linee di credito e dei finanziamenti da una parte e la gestione delle risorse liquide della Società dall'altra, ha permesso la diminuzione di costi d'indebitamento a breve e interessi attivi più alti.

La Società opera principalmente con banche storiche di primario standing, alcune delle quali internazionali, che hanno consentito un supporto importante su investimenti esteri.

La tabella seguente analizza le passività finanziarie e le passività finanziarie derivate regolate su base netta della Società, raggruppandole in base al periodo residuo alla scadenza contrattuale rispetto alla data di bilancio. Gli importi illustrati sono i flussi finanziari contrattuali non attualizzati.

La seguente tabella analizza le passività per scadenza al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016:

Al 31 dicembre 2017
da 0 a 1 anno da 1 a 5 anni oltre i 5 anni
Finanziamenti bancari e mutui 47.917.076 184.080.827 20.833.333
Altri 1.250.000 750.000
Debiti commerciali e diversi 10.027.858 0
Finanziamenti da Società del Gruppo 183.863.251 0
Totale 243.058.185 184.830.827 20.833.333
Al 31 dicembre 2016
da 0 a 1 anno da 1 a 5 anni oltre i 5 anni
Finanziamenti bancari e mutui 29.990.778 138.387.917 -
Debiti per leasing 241.583 - -
Strumenti finanziari derivati (IRS) 37.007 - -
Debiti commerciali e diversi 8.335.747 - -
Finanziamenti da Società del Gruppo 153.469.193 - -
Totale 192.074.308 138.387.917 0

Variazioni nelle passività derivanti da attività finanziarie

Di seguito viene presentata la riconciliazione delle variazioni delle passività derivanti da attività finanziarie.

Variazione Passività derivante da
attività finanziarie
01.01.2017 Flussi di
cassa
Variazione
Business
Combination
Nuovi contratti 31.12.2017
Finanziamenti bancari - parte corrente 29.990.779 (29.990.779) - 47.917.076 47.917.076
Finanziamenti bancari - parte non
corrente
138.387.917 (138.387.917) - 204.914.160 204.914.160
Finanziamenti da società del
Gruppo/cash pooling netting - parte
corrente 153.469.193 30.394.058 - - 183.863.251
Debiti per leasing - parte corrente
241.583 (241.583) - - -
Altri debiti finanziari - parte corrente
- 1.250.000 - 1.250.000
Altri debiti finanziari - parte non
corrente - 750.000 - 750.000
Totale passività derivanti da attività
finanziarie 322.089.471 (138.226.220) 2.000.000 252.831.236 438.694.486

INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO

Nota 1. Immobilizzazioni materiali

Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Terreni 2.465.710 2.465.710 -
Fabbricati 15.702.356 15.631.040 71.316
Altri beni 3.917.479 3.062.477 855.002
Immobilizzazioni in corso e acconti - 320.806 (320.806)
Totale 22.085.545 21.480.033 605.512

Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni avvenute nel periodo:

Terreni Fabbricati Altri beni Imm.ni in
corso e
acconti
Totale
Costo storico 2.465.710 17.780.669 10.370.242 320806 30.937.427
Fondo Ammortamento - (2.149.629) (7.307.765) - (9.457.394)
Valore netto iniziale al
01/01/17
2.465.710 15.631.040 3.062.477 320.806 21.480.033
Variaz.in aumento 31/12/17
investimenti - 108.563 1.703.565 - 1.812.128
riclassifiche - - -
giroconto - 192.175 128.631 - 320.806
storno ammortamenti - - 162.378 - 162.378
totale - 300.738 1.994.574 - 2.295.312
Variaz.in diminuzione 31/12/17
disinvestimenti - - (166.812) - (166.812)
riclassifiche - - 0 - -
giroconto - - 0 (320.806) (320.806)
ammortamenti - (229.422) (972.760) 0 (1.202.182)
totale - (229.422) (1.139.572) (320.806) (1.689.800)
Costo storico 2.465.710 18.081.407 12.035.626 0 32.582.743
Fondo Ammortamento - (2.379.051) (8.118.147) - (10.497.198)
Valore netto finale al 31/12/17 2.465.710 15.702.356 3.917.479 0 22.085.545

vori di opere edili del fabbricato di proprietà.

1.703.565 composta da:

  • acquisto di nuovo hardware e in particolare per Euro 1.019.388 nuovo impianto telefonico;
  • Euro 15 ;
  • Euro 63.689 per nuovi impianti elettrici, idraulici e di condizionamento dei fabbricati

Nota 2. Immobilizzazioni immateriali

Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Altre 3.809.429 2.771.669 1.037.760
Totale 3.809.429 2.771.669 1.037.760

Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni avvenute nel periodo:

Altre Totale
Costo storico 10.255.912 10.255.912
(Fondo ammortamento) (7.484.243) (7.484.243)
Valore iniziale 01.01.17 2.771.669 2.771.669
Variaz.in aumento 31.12.17
investimenti 1.992.107 1.992.107
riclassifiche - -
storno ammortamenti 5.328 5.328
Totale 1.997.435 1.997.435
Variaz.in diminuzione 31.12.17
disinvestimenti (21.311) (21.311)
riclassifiche - -
ammortamenti (938.364) (938.364)
Totale (959.675) (959.675)
Costo storico 12.226.708 12.226.708
Fondo Ammortamento (8.417.279) (8.417.279)
Valore netto finale al 31.12.17 3.809.429 3.809.429

di Euro 1.992.107 si riferisce a:

  • Euro 1.014.132 per software e principalmente:
  • a. Euro 58.765 software per impianto di videoconferenza;
  • b. Euro 201.207software per soluzioni di customer service;
  • c. Euro 75.000 software per gestione stampanti;
  • d. Euro 99.020 software per le infrastrutture informatiche;
  • e. Euro 68.823 software per la gestione delle risorse umane.
  • Euro 258.821 per implementazioni del software gestionale SAP;
  • Euro 432.000 per acquisizione nuovo Marchio;
  • Euro 287.154 per immobilizzazioni in corso.

Nota 3. Partecipazioni

Saldo
31.12.2016
Incrementi Decrementi Variazioni Saldo
31.12.2017
Imprese controllate 174.598.858 9.568.000 - 9.568.000 184.166.858
Imprese collegate 550.000 150.000 - - 700.000
Totale imprese consociate 175.148.858 9.718.000 0 9.568.000 184.866.858

Le partecipazioni detenute dalla società al 31 Dicembre 2017 sono le seguenti:

In data 6 luglio 2017 Datalogic S.p.A. ha acquisito il 100% del capitale sociale della Soredi Touch Systems GmbH, leader in tecnologie per i terminali ed in particolare per quelli per carrelli elevatori, con sede a Olching (Monaco - Systems GmbH, comprensivo della posizione finanziaria netta acquisita e della miglior stima degli earn-out dipendenti dal raggiungimento di obiettivi di fatturato e redditività da corrispondersi nei prossimi anni, è pari a 9,6 milioni di Euro. Alla data del closing, Datalogic S.p.A. ha versato 5,6 milioni di Euro e 2 milioni di Euro in azioni proprie (pari a n. 85. versato da Datalogic entro il 2021.

quota del 20% della società R4I (acronimo di Research for Innovation) una PMI innovativa di Benevento specializzata nello sviluppo di soluzioni a tecnologia RFID (Radiofrequency Identification).

Per il confronto tra valore di carico e corrispondente Patrimonio Netto delle Società partecipate al 31 dicembre 2017 Allegato 1. I differenziali negativi ivi esposti non sono considerate perdite

Nota 4. Strumenti finanziari per categoria

seguenti:

31.12.2017 Finanziamenti
e crediti
Attività finanziaria
al fair value
imputato al conto
economico
Disponibili per
la vendita
Totale
Attività finanziarie non correnti 181.251 31.444.188 9.572.215 41.197.654
Attività finanziarie - partecipazioni (5) - - 9.572.215 9.572.215
Attività finanziarie - Altri - 31.444.188 - 31.444.188
Altri crediti (7) 181.251 - - 181.251
Attività finanziarie correnti 199.040.265 - - 199.040.265
Crediti commerciali terze parti (7) 10.774 - - 10.774
Altri crediti terze parti (7) 5.277.104 - - 5.277.104
Cassa e altre attività equivalenti (10) 193.752.387 - - 193.752.387
TOTALE 199.221.516 31.444.188 9.572.215 240.237.919
31.12.2017 Altre passività
finanziarie
Totale
Passività finanziarie non correnti 205.664.160 205.664.160
Debiti finanziari (12) 205.664.160 205.664.160
Passività finanziarie - Strumenti derivati (6) - -
Altri debiti (16) - -
Passività finanziarie correnti 58.084.637 58.084.637
Debiti commerciali TP (16) 5.237.829 5.237.829
Altri debiti (16) 3.679.732 3.679.732
Passività finanziarie - Strumenti derivati (6) - -
Debiti finanziari a breve termine (12) 49.167.076 49.167.076
TOTALE 263.748.797 263.748.797

Fair value gerarchia

Tutti gli strumenti finanziari iscritti al valore equo sono classificati in tre categorie definite di seguito:

Livello 1: quotazioni di mercato

Livello 2: tecniche valutative (basate su dati di mercato osservabili),

Livello 3: tecniche valutative (non basate su dati di mercato osservabili).

Al 31 dicembre 2017 la Società detiene i seguenti strumenti finanziari valutati al fair value:

Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività valutate al fair value
Attività finanziarie - Partecipazioni (5) 9.495.486 - 76.729 9.572.215
Attività finanziarie - Altri LT (5) 9.963.913 21.480.275 - 31.444.188
Totale attività valutate al fair value 19.459.399 21.480.275 76.729 41.016.403
Totale passività valutate al fair value - - - -

Non ci sono stati trasferimenti tra i livelli gerarchici del fair value rispetto al 31 dicembre 2016 e nel periodo comparativo. Non ci sono stati nemmeno cambiamenti nella destinazione delle attività finanziarie che abbiano comportato una differente classificazione delle attività stesse.

Nota 5. Attività finanziarie

Le attività finanziarie includono le seguenti voci:

31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Altre attività finanziarie 31.444.188 31.006.523 437.665
Altre attività finanziarie 31.444.188 31.006.523 437.665
Partecipazioni in altre imprese 9.572.215 4.303.493 5.268.722
Totale 41.016.403 35.310.016 5.706.387

La assicurative, sottoscritte in maggio e in luglio 2014 agosto 2015.

Partecipazioni in altre imprese

Le partecipazioni in altre imprese detenute dalla Società al 31 Dicembre 2017 sono le seguenti:

31.12.2016 Adeguamento
cambi
Adeguamento
fair value
31.12.2017
Partecipazioni non quotate 76.729 - - 76.729
Partecipazioni quotate 4.226.764 (893.376) 6.162.098 9.495.486
Totale partecipazioni 4.303.493 (893.376) 6.162.098 9.572.215

della società giapponese Idec Corporation quotata alla Borsa di Tokyo.

Nota 6.Strumenti finanziari derivati

31.12.2017 31.12.2016
Derivati su tassi di interesse - Euro/000 Attività Passività Attività Passività
Interest rate swap - (su finanziamenti in Euro) - - - 37.007
Interest rate swap - (su finanziamenti in Usd) - - -
Totale - - - 37.007

Derivati su tassi di interesse

Al 31 dicembre 2017 la Società non ha in essere contratti di interest rate swap.

Derivati su valute

Al 31 dicembre 2017 la Società non ha in essere contratti forwards legati al rischio cambio su valute.

Nota 7. Crediti commerciali e altri

Crediti commerciali e altri

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Crediti commerciali entro i 12 mesi 10.774 22.355 (11.581)
Crediti commerciali oltre i 12 mesi - - -
Crediti verso controllate 28.359.181 9.536.213 18.822.968
Crediti commerciali 28.369.955 9.558.568 18.811.387
Altri Crediti - ratei risconti 6.761.457 1.113.770 5.647.687
Altri Crediti verso controllate - - -
Altri crediti - ratei e risconti 6.761.457 1.113.770 5.647.687
Crediti commerciali e altri crediti 35.131.412 10.672.338 24.459.074

Bilancio annuale al 31/12/2017 Note illustrative 136

28.359.181 si riferiscono principalmente a crediti commerciali relativi oyalties per utilizzo del marchio ed ai servizi resi dalla Società come da contratti stipulati tra le parti. La variazione deriva dalla diversa periodicità della fatturazione dei servizi nei confronti delle Società controllate.

Al 31 dicembre 2017 la composizione della voce per scadenze è la seguente:

2017 2016
Non scaduti 27.789.215 8.601.840
Fino a 30 giorni 6.667 (135.136)
Da 30 - 60 giorni 19.209 214.189
Più di 60 giorni 554.864 877.675
Totale 28.369.955 9.558.568

La seguente tabella riporta la suddivisione per valuta dei crediti commerciali:

Valuta 2017 2016
EURO 27.749.705 8.606.070
Dollaro USA (USD) 601.103 929.763
Sterlina Gran Bretagna (GBP) 13.378 13.863
Dollaro Australiano (AUD) 5.770 8.872
TOTALE 28.369.955 9.558.568
31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Anticipi a fornitori 194.895 273.089 (78.194)
Altri crediti previdenziali 12.530 2.630 9.900
Altri 35.499 125.059 (89.560)
Depositi cauzionali 25.398 16.120 9.278
Ratei e risconti 1.046.504 282.281 764.223
Crediti Verso erario C/IVA 5.190.033 414.591 4.775.442
Debito per consolidato IVA (2.716.703) - (2.716.703)
Crediti diversi vs controllate 2.973.301 - 2.973.301
Totale 6.761.457 1.113.770 5.647.687

e assistenza hardware/software e canoni di licenze software.

Il credito Iva emergente al 31 dicembre 2017 è incrementato a seguito della diversa periodicità della fatturazione dei servizi nei confronti delle Società controllate.

controllata Datalogic Srl.

Nota 8. Crediti tributari

31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Crediti vs controllante - - -
Credito verso l'erario 1.146.576 1.172.666 (26.090)
Crediti tributari a breve termine 1.146.576 1.172.666 (26.090)

1.146.576, è così composta:

  • Euro 860.807 credito per ritenute estere;
  • Euro 265.390 credito relativo a versamenti di acconti per imposta Irap;
  • Euro 20.380 credito per ritenute su interessi attivi bancari.

Nota 9. Finanziamenti a controllate

31/12/2017 31/12/2016 Variazioni
Finanziamenti a controllate non correnti - - -
Finanziamenti a controllate correnti 263.358.273 309.195.037 (45.836.764)
Totale 263.358.273 309.195.037 (45.836.764)
31/12/2017 31/12/2016 Importo in valuta
Finanziamenti
Datalogic USA Inc 121.747.275 138.517.700 Usd 146.011.507
Datalogic Srl 16.884.850 19.210.701 Usd 20.250.000
Datalogic Hungary Kft 9.310.000 9.310.000 -
Datalogic Australia Pty - 1.781.310 Aud 2.600.000
Datalogic Singapore Ltd - 948.677 Usd 1.000.000
Cash pooling
Datalogic USA Inc 16.945.654 66.373.738
Datalogic Srl 59.590.724 34.174.949
Datalogic IP-Tech Srl 26.327.044 21.115.215
Datalogic Srl - Sweden (branch) 6.019.246 5.832.997
Datalogic Srl - Spain (branch) 2.833.061 4.752.364
Informatics 2.291.333 1.869.693
Datalogic Srl - UK (branch) 1.208.602 2.848.385
Datalogic Srl - France (branch) 200.484 2.459.309
Totale 263.358.273 309.195.038

le controllate Datalogic Australia Pty e Datalogic Singapore Ltd hanno proceduto a rimborsare alla Società i finanziamenti concessi.

Nota 10. Cassa ed altre attività equivalenti

Ai fini del rendiconto finanziario, la cassa e le altre attività equivalenti sono dettagliate di seguito:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Depositi bancari, postali e cash pooling 193.748.512 78.219.083 115.529.429
Denaro e valori in cassa 3.875 3.705 170
Rendiconto 193.752.387 78.222.788 115.529.599

In base a quanto richiesto dalla Comunicazione Consob n. 15519 del 28 luglio 2006 di seguito riportiamo la posizione finanziaria relativa alla Società:

31.12.2017 31.12.2016
(Euro/000)
A. Cassa e Banche 193.752.387 78.222.788
B. Altre disponibilità liquide - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - -
c1. Breve termine - -
c2. Lungo termine - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 193.752.387 78.222.788
E. Crediti finanziari correnti 263.358.273 309.195.037
F. Altri crediti finanziari correnti - -
G. Conti correnti bancari passivi - -
H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 233.030.327 183.701.554
I. Altri debiti finanziari correnti - 37.007
I2.operazioni di copertura - 37.007
J. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) +(I) 233.030.327 183.738.561
K. Indebitamento finanziario corrente netto (J) - (D) - (E) - (F) (224.080.333) (203.679.264)
L. Debiti bancari non correnti 205.664.160 138.387.917
M. Altre attività finanziarie 31.444.188 31.006.523
N. Altri debiti non correnti - -
O. Indebitamento finanziario non corrente (L) - (M) + (N) 174.219.972 107.381.394
P. Indebitamento finanziario netto (K) + (O) (49.860.361) (96.297.870)

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2017 è positiva per Euro 49.860.361, diminuendo di Euro 46.437.509 rispetto al 31 dicembre 2016 (Euro 96.297.870).

Da segnalare che nel periodo sono state effettuate le seguenti operazioni:

  • pagamento di dividendi per Euro 17.443.278,60;

  • acquisizione della Società Soredi Touch System Gmbh e del marchio, avvenuta in data 6 luglio 2017, che ha comportato un esborso di Euro 5.866.000;

  • nuova linea di credito del valore di 250 milioni di Euro con scadenza nel 2023 (per il dettaglio si riporta alla nota 12).

  • rimborso finanziamenti dalle controllate Datalogic Australia Ltd e Datalogic Singapore Ltd per un importo complessivo di Euro 1.933.250

e attività finanziarie è costituita da un investimento di liquidità aziendale in due polizze assicurative e un fondo comune, prontamente liquidabili.

INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO E SULLO STATO PATRIMONIALE PASSIVO

Nota 11. Patrimonio netto

Il dettaglio dei conti di patrimonio netto è riportato di seguito, mentre la relativa movimentazione è

31.12.2017 31.12.2016
Capitale sociale 30.392.175 30.392.175
Riserva sovrapprezzo azioni 106.940.859 106.145.515
Riserva straordinaria da annullamento azioni 2.813.190 2.813.190
Azioni proprie in portafoglio 6.119.564 4.119.564
Riserva azioni proprie di capitale 2.025.473 2.820.817
Capitale sociale 148.291.261 146.291.261
Riserva da cash flow hedge (948.066) (28.125)
Riserva di valutazione al valore corrente 5.695.246 489.748
Rieserva da attualizzazione TFR 88.146 88.146
Atre riserve 4.835.326 549.769
Utili esercizi precedenti 112.921.061 92.502.593
Utili a nuovo 73.071.234 37.961.518
Riserva temporanea adeguamento cambi 8.981.690 23.672.937
Riserva contributi in c/capitale 958.347 958.347
Riserva avanzo da annullamento Datalogic RE Srl 203.538 203.538
Riserva legale 6.078.435 6.078.436
Riserva IAS 8.423.473 8.423.473
Riserva da conferimento 15.204.344 15.204.344
Utile dell'esercizio 25.591.520 52.334.217
Totale patrimonio netto 291.639.168 291.677.840

Capitale sociale

La situazione del capitale sociale al 31.12.2016 e 31.12.2017 è riportata di seguito:

Numero azioni Capitale sociale Riserva
straordinaria
da
annullamento
azioni
Riserva
sovrapprezzo
Azioni
proprie
Riserva
azioni
proprie
Totale
01.01.2017 58.144.262 30.392.175 2.813.190 106.145.515 4.119.564 2.820.817 146.291.261
Acquisto di
azioni proprie
0 - - - - - -
Vendita di
azioni proprie
85.215 - - 795.344 795.344 (795.344) 795.344
Plusvalenza
vendita di
azioni proprie
- - - - 1.204.656 - 1.204.656
31.12.2017 58.229.477 30.392.175 2.813.190 106.940.859 6.119.564 2.025.473 148.291.261

Azioni ordinarie

Al 31 dicembre 2017 il numero totale di azioni ordinarie è 58.446.491 di cui 217.014 detenute come azioni proprie per cui le azioni in circolazione a tale data sono pari a 58.229.477. Le azioni hanno un valore nominale unitario pari a Euro 0,52 e risultano completamente sottoscritte.

Azioni proprie

6.119.564, include le plusvalenze/(minusvalenze) derivanti da vendite di azioni proprie al netto degli acquisti e relativi oneri (Euro 8.145.037). Nel corso del 2017 la Società società SOREDI Touch Systems GmbH realizzando una plusvalenza pari ad Euro 1.204.656.

Riserva azioni proprie per Euro 2.025.473 attingendo dalla riserva sovrapprezzo azioni.

Altre Riserve

Riserva cash flow hedge

Secondo quanto previsto dallo IAS 39, la variazione del fair value dei contratti derivati designati come strumenti di copertura efficaci viene contabilizzata in bilancio con contropartita direttamente a Patrimonio Netto nella riserva di copertura di flussi finanziari. Tali contratti sono stat rischio di oscillazione dei tassi di interesse dei mutui a tasso variabile. La riserva, negativa per Euro 948.066 mento.

Riserva da conferimento

Tale riserva è stata istituita tra le attività della partecipazione nella Società della Società Datalogic IP Tech Srl.

Riserva da avanzo da annullamento Datalogic Real Estate S.r.l.

Tale rise della Società Datalogic Real Estate S.r.l.

Utile esercizi precedenti

Riserva IAS

rnazionali al 1 gennaio 2006 in accordo con il principio contabile IFRS 1.

Dividendi

4 maggio 2017 la distribuzione del dividendo ordinario di 0,30 Euro per azione (0,25 Euro nel 2016). I dividendi complessivi sono stati messi in pagamento a partire dal giorno 10 maggio 2017 ed al 31 dicembre risultano interamente pagati.

NATURA/DESCRIZIONE IMPORTO POSSIBILITA'
DI
UTILIZZAZIONE
QUOTA
DISPONIBILE
Riepilogo utilizzazioni effettuate
nei 3 precedenti esercizi
Per copertura
perdite
Per altre ragioni
Capitale sociale 30.392.175
Riserve di capitale 133.564.485
Riserva da sovrapprezzo azioni 106.940.859 A,B 106.940.859 - -
Riserva straordinaria da annullamento azioni 2.813.190 A,B,C 2.813.190 - -
Riserva azioni proprie da capitale 2.025.473 - - - 5.282.262
Riserva da conferimento 15.204.345 A,B,C 15.204.345 - -
Avanzo di fusione 203.538 A,B,C 203.538 - -
Riserve di rivalutazione 257.516 A,B - - -
Riserva per azioni proprie 6.119.564 - 6.119.564 - -
Altre riserve 4.835.326
Riserva da "cash flow hedge" (948.066) - - - -
Riserva di valutazione attività finanziarie
disponibili per la vendita
5.695.246 - - - -
Riserva da attualizzazione TFR 88.146 - - - -
Utili esercizi precedenti 97.255.662
Utili portati a nuovo 70.415.921 A,B,C 70.415.921 - 2.776.423
Riserva per imposte differite attive 2.655.313 A,B 2.655.313 - -
Riserva adeguamento cambi 8.981.690 A,B 8.981.690 - -
Riserva contributi c/capitale 958.347 B - - -
Riserva legale 6.078.435 B - - -
Riserva transizione IAS/IFRS 8.165.956 A,B,C - - -
Totale 213.334.420
Quota non distribuibile 124.697.426
Residua quota distribuibile 88.636.994

Classificazione delle voci di Patrimonio netto

Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci

La Riserva imposte differite è una riserva temporaneamente non distribuibile sino alla data di realizzo economico delle imposte differite iscritte in bilancio.

La Riserva temporanea di adeguamento cambi è stata costituita in applicazione dello IAS 21.15. Si riferisce agli utili gestioni estere. Euro 8.981.690 sono l finanziamenti in dollari americani erogati alle controllate Datalogic USA Inc. e Datalogic S.r.l., per i quali non è previsto un regolamento e/o un piano di rientro definito né è ritenuto probabile che il rimborso si verifichi in un prevedibile futuro.

La Riserva utili/perdite attuariali accoglie le perdite e gli utili di conto economico in base a quanto previsto dallo IAS 19R.

Nota 12. Debiti finanziari a breve/lungo termine

Tale voce è così dettagliata:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Finanziamenti bancari 252.831.236 168.378.695 84.452.541
Finanziamenti da società del Gruppo/cash pooling - netting 183.863.251 153.469.193 30.394.058
Debiti per leasing - 241.583 (241.583)
Altri passività finanziarie 2.000.000 - 2.000.000
Totale debiti finanziari 438.694.487 322.089.471 116.605.016

I debiti finanziari sono così costituiti:

entro 12 mesi oltre 12 mesi oltre 5 anni Totale
conti correnti/cash pooling 183.863.251 - - 183.863.251
finanziamenti bancari, mutui e altri finanziatori 47.917.076 184.080.827 20.833.333 252.831.236
altri 1.250.000 750.000 - 2.000.000
Totale 233.030.327 184.830.827 20.833.333 438.694.487

Gruppo per effetto degli accordi di cash pooling per la gestione centralizzata della liquidità.

GmbH che verrà versato entro il 2021.

Finanziamenti bancari

17:

2017 2016
Saldo inizio periodo 168.378.695 171.330.830
Incrementi 249.249.304 29.841.000
Rimborsi (125.580.667) (20.000.000)
Decrementi per rimborso rate (39.216.096) (12.793.135)
Saldo fine periodo 252.831.236 168.378.695

In data 13 aprile la Società ha sottoscritto un contratto per una nuova linea di credito del valore di 250 milioni di Euro con scadenza nel 2023. Il finanziamento accordato è stato destinato in parte a rimborsare, anticipatamente rispetto alla scadenza originaria, la linea di credito già esistente per 126 milioni di Euro ed in

lla Società di sfruttare la finestra ancora favorevole dei tassi d provvista del Gruppo Datalogic nei prossimi anni.

Le garanzie prestate da banche a favore della Società sono pari ad Euro 735.362. La Società ha inoltre rilasciato mandato di credito per Euro 2.598.055 a fronte di di società Datalogic Iptech Srl.

Leasing Finanziari

La Società ha sottoscritto negli esercizi passati un contratto di leasing finanziario per il sistema di telepresenza

31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
EURO/1000 Pagamenti
minimi
Valore
attuale dei
pagamenti
Pagamenti
minimi
Valore
attuale dei
pagamenti
248 242
Totale dei pagamenti minimi 248 242
Dedotti gli interessi passivi (6)
Valore attuale dei canoni di leasing 242 242

Nota 13. Imposte differite

Le attività e passività per imposte differite derivano sia da componenti positivi già contabilizzati a conto economico, la cui tassazione è differita in applicazione della vigente normativa tributaria, sia da differenze di natura temporanea tra il valore delle attività e passività iscritte nel bilancio e il relativo valore rilevante ai fini fiscali, che sono ritenute recuperabili

Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono i crediti per imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante :

Imposte differite
passive
Adeguament
o cambi
Ammort.ti Accant.ti Altre Arr.ti Totale
Al 1 gennaio 2017 8.191.000 1.343.000 (128.000) 51.000 480 9.457.480
Accantonate
(rilasciate) a Conto
Economico (62.000) (51.313) - 33.240 - (80.073)
Accantonate
(rilasciate) a
Patrimonio netto 76.076 - - - - 76.076
riclassifiche 82.000 100.000 18.962 113.000 (480) 313.482
Al 31 dicembre
2017
8.287.076 1.391.687 (109.038) (197.240) - 9.766.965
Imposte differite
attive
Adeguame
nto cambi
Ammort.ti Accantoname
nti
Altre Arr.ti Totale
Al 1 gennaio
2017
1.075.000 - 228.000 3.000 432 1.306.432
Accantonate
(rilasciate) a
Conto Economico
1.765.000 35.000 271.517 65.000 - 2.136.517
Accantonate
(rilasciate) a
Patrimonio netto
4.583.000 - - (8.064) - 4.574.936
Riclassifiche 82.000 100.000 18.000 113.000 (432) 312.568
Al 31 dicembre
2017
7.505.000 135.000 517.517 172.936 - 8.330.453

Nota 14. Fondi TFR e di quiescenza

31.12.2017 31.12.2016
01.01.2017 484.422 527.123
Quota accantonata nel periodo 215.023 224.409
Quota trasferita per trasferimento rapporti di lavoro 8.495 (18.091)
Utilizzi (134.970) (122.322)
Credito v/Inps per fondo TFR (74.725) (126.697)
31.12.2017 498.245 484.422

La quota utilizzi si riferisce a Euro 103.387 per dimissioni e a Euro 26.255 per richieste di anticipi.

Nota 15. Fondi rischi e oneri

31.12.2017 31.12.2016 variazione
Fondi per rischi ed oneri a LT 1.748.000 903.725 844.275
Fondi per rischi ed oneri a BT 85.854 82.854 3.000
Totale Fondi per rischi ed oneri 1.833.854 986.579 847.275

Di seguito si riporta la composizione e la movimentazione di tale voce:

31.12.2016 Incrementi (decrementi) 31.12.2016
Fondo piano incentivazione del
management
903.725 844.275 - 1.748.000
Fondo passività fiscali 7.854 - - 7.854
Altri fondi 75.000 538.446 (535.446) 78.000
Totale Fondi per rischi ed oneri 986.579 1.382.721 (535.446) 1.833.854

Il .

con dipendenti.

Nota 16. Debiti commerciali e altri debiti

Questo il dettaglio dei debiti commerciali e degli altri debiti:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Debiti commerciali 5.896.589 4.570.820 1.325.769
Debiti commerciali entro 12 mesi 5.237.829 4.030.551 1.207.278
Debiti verso società del Gruppo 658.760 540.269 118.491
Altri debiti a breve termine 3.679.967 3.300.020 379.947
Ratei e Risconti passivi 451.302 464.907 (13.605)

La variazione della voc maggior numero di esercizio precedente a seguito del cambio organizzativo di gruppo. In particolare la variazione del debito di fine esercizio è determinato soprattutto da nuovi canoni di manutenzione e assistenza software.

Altri debiti - ratei e risconti

Il dettaglio della voce altri debiti è il seguente:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Debiti verso Ist.ti di previdenza e sicurezza sociale 1.055.745 932.485 123.260
Debiti verso il personale dipendente 1.821.730 1.494.717 327.013
Debiti per compensi amministratori 740.849 479.778 261.071
Risconti passivi su contributi in conto capitale 451.302 464.907 (13.605)
Debiti diversi verso Gruppo 235 44.339 (44.104)
Debiti per iva di gruppo - 254.854 (254.854)
Debiti diversi 61.408 93.847 (32.439)
Totale 4.131.269 3.764.927 366.342

I debiti verso il personale rappresentano il debito, per retribuzioni e ferie, maturato dal personale alla data di bilancio.

Risconti passivi su 451.302 è relativa alla riclassifica dei contributi pubblici in c/capitale sui cespiti.

Tali contributi sono stati stornati dalle riserve di Patrimonio Netto sulla base delle disposizioni dello IAS 20 e dei cespiti cui si riferiscono.

Nota 17. Debiti tributari

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Debiti tributari a breve termine 1.036.760 2.211.291 (1.174.531)
Debiti tributari a lungo termine - - -
Totale debiti tributari 1.036.760 2.211.291 (1.174.531)

La voce debiti tributari accoglie solo le passività per imposte certe e determinate e risulta così costituita:

  • Euro 398.547 ritenute Irpef ai dipendenti;
  • Euro consolidato fiscale.
  • Euro 228.838 debitto per imposta regionale IRAP
  • Euro 153.548 debito a seguito di conciliazione giudiziale per accertamento fiscale
  • Euro 3.065 ritenute su compensi riconosciuti a professionisti.

INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Nota 18. Ricavi

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Royalties per utilizzo marchio 15.684.736 14.657.809 1.026.927
Servizi a società controllate 10.914.432 9.377.300 1.537.132
Totale Ricavi 26.599.168 24.035.109 2.564.059

I ricavi per servizi a società controllate si riferiscono principalmente per Euro 6.234.569 a costi per Information Tecnology, per Euro 1.041.409 a costi di struttura e per Euro 809.117 a costi per servizi payroll e HR svolti centralmente.

Nota 19. Costo del venduto e costi operativi

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
TOTALE COSTO DEL VENDUTO (1) 1.964.645 1.470.216 494.429
TOTALE COSTI OPERATIVI (2) 22.928.404 18.369.209 4.559.195
Spese ricerca e sviluppo 403.808 396.276 7.532
di cui non ricorrenti - -
Spese di distribuzione 901.807 1.848.076 (946.269)
di cui non ricorrenti 1.600 9.340 (7.740)
Spese amministrative e generali 20.947.309 17.181.973 3.765.336
di cui non ricorrenti 392.657 710.943 (318.286)
Altri costi operativi 675.480 (1.057.116) 1.732.596
di cui non ricorrenti - -
Totale (1+2) 24.893.049 19.839.425 5.053.624
di cui costi non ricorrenti 394.257 720.283 (326.026)

I costi non ricorrenti si riferiscono al piano di implementazione del nuovo assetto della Società Datalogic e sono costituiti principalmente da consulenze professionali.

Totale costo del venduto (1)

Le spese costo del venduto risultano dettagliate come segue:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Costo del personale 1.417.536 1.101.780 315.756
Consulenze tecniche, legali e fiscali 383.909 216.461 167.448
Viaggi e soggiorni 55.576 79.539 (23.963)
Affitto e manutenzione fabbricati 34.019 16.136 17.883
Utenze e telefonia 24.221 11.592 12.629
Locazione e gestione automezzi 18.472 18.898 (426)
Costi per formazione dipendenti 16.068 3.058 13.010
Altri costi 12.928 22.284 (9.356)
Ammortamenti 2.165 538 1.627
Totale costo del venduto 1.964.894 1.470.286 494.608

Totale costi operativi (2)

ricerca e sviluppo

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Manutenzione ed assistenza software 363.121 280.637 82.484
Ammortamenti 26.276 25.366 910
Consulenze tecniche, legali e fiscali 14.400 0 14.400
Altri costi 11 863 (852)
Costo del personale 0 87.587 (87.587)
Locazione e gestione automezzi 0 1.429 (1.429)
Totale costi di ricerca e sviluppo 403.808 395.882 7.926

distribuzione

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Costo del personale 434.422 1.194.781 (760.359)
Pubblicità e Marketing 252.280 465.106 (212.826)
Manutenzione ed assistenza software 62.911 32.913 29.998
Ammortamenti 51.342 48.809 2.533
Altri costi 35.221 29.704 5.517
Consulenze tecniche, legali e fiscali 33.042 24.284 8.758
Viaggi e soggiorni 13.545 28.147 (14.602)
Spese di rappresentanza 12.203 19.084 (6.881)
Utenze e telefonia 6.840 5.218 1.622
Totale costi di distribuzione 901.806 1.848.046 (946.240)

cipalmente da:

  • Costo del personale per Euro 760.359 per
  • uro 212.826 per .

L amministrative e generali mposte:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Costo del personale 9.306.528 7.893.257 1.413.271
Manutenzione ed assistenza software 2.249.062 1.817.391 431.671
Ammortamenti 2.047.158 1.702.423 344.735
Compensi agli amministratori 1.966.235 1.193.862 772.373
Consulenze tecniche, legali e fiscali 1.728.382 1.854.926 (126.544)
Utenze e telefonia 1.124.336 930.626 193.710
Affitto e manutenzione fabbricati 423.958 320.899 103.059
Costi di servizi da società controllata 412.028 0 412.028
Viaggi e soggiorni 308.369 299.767 8.602
Altri costi 282.365 191.902 90.463
Spese certificazione bilancio 240.562 177.669 62.893
Costi per contributi associativi 181.968 176.181 5.787
Costi per Borsa 168.480 133.947 34.533
Spese di rappresentanza 137.838 107.551 30.287
Compenso collegio sindacale 84.283 59.580 24.703
Pubblicità e Marketing 78.205 89.118 (10.913)
Locazione e gestione automezzi 73.534 74.061 (527)
Costi per formazione dipendenti 58.553 96.464 (37.911)
Costi per assicurazioni 42.915 45.763 (2.848)
Costi per brevetti 32.550 16.588 15.962
Totale costi amministrativi e generali 20.947.309 17.181.975 3.765.334
  • di euro 1.413.271 per accantonamenti al fondo per incentivazione manageriale e a nuove assunzioni di risorse dirigenziali;
  • Costi di servizi da società controllata che fanno riferimento costi addebitati dalla società Datalogic Srl che gestisce centralmente la fatturazione delle spese sostenute da una o più società per attività amministrative, commerciali o di altra natura a beneficio di tutte o alcune società controllate e della controllante.

Il dettagli

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Accantonamento a fondo rischi 414.142 - 414.142
Minusvalenze su cespiti 2.598 4.929 (2.331)
Sopravvenienze e insussistenze passive 34.651 11.938 22.713
Imposte-tasse non sul reddito 165.737 339.562 (173.825)
Rilascio fondo incentivazione manageriale (1.413.545) 1.413.545
Altri 58.352 - 58.352
Totale altri costi operativi 675.480 (1.057.116) 1.732.596

La vo precedente, per esubero del fondo relativo al piano di incentivazione manageriale.

Dettaglio costi per natura

Nella tabella successiva viene fornito il dettaglio dei costi totali (costo del venduto + totale costi operativi) articolati per natura, per le voci principali:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Costo del personale 11.158.486 10.268.404 890.082
Manutenzione ed assistenza software 2.675.244 2.130.941 544.303
Consulenze tecniche, legali e fiscali 2.159.733 2.095.673 64.060
Ammortamenti 2.126.941 1.777.136 349.805
Compensi agli amministratori 1.966.235 1.193.862 772.373
Utenze e telefonia 1.155.397 947.968 207.429
Altri costi 1.117.339 354.505 762.834
Affitto e manutenzione fabbricati 462.769 344.644 118.125
Costi di servizi da società controllata 412.028 0 412.028
Viaggi e soggiorni 377.490 407.534 -30.044
Costi per Borsa e contributi associativi 351.643 320.932 30.711
Pubblicità e Marketing 334.332 563.224 -228.892
Spese certificazione bilancio 240.562 177.669 62.893
Spese di rappresentanza 141.616 116.763 24.853
Locazione e gestione automezzi 96.401 101.002 -4.601
Compenso collegio sindacale 84.283 59.580 24.703
Spese per brevetti 32.550 16.588 15.962
Rilascio fondo incentivazione manageriale 0 -1.037.000 1.037.000
Totale (1+2) 24.893.049 19.839.425 5.053.624

sottoscrizioni di licenze;

del 4 maggio 2017;

La voce precedente, per esubero del fondo relativo al piano di incentivazione manageriale.

spese addebitate da società controllate per costi di pertinenza della capogruppo.

Il dettaglio del costo del personale è il seguente:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Salari e stipendi 7.159.623 6.822.156 337.467
Oneri sociali 1.849.543 1.772.580 76.963
Trattamento di fine rapporto 234.679 234.925 (245)
Trattamento di quiescenza e simili 240.867 229.720 11.147
Piano di incentivazione manageriale a medio lungo termine 844.275 0 844.275
Riaddebito personale distaccato 0 (9.267) 9.267
Altri costi 829.498 1.218.290 (388.792)
Totale 11.158.486 10.268.404 890.082

La voce "Altri costi" include euro 258.794 di incentivi all'esodo ed euro 358.602 di costi per ricerca di personale

Nota 20. Altri ricavi operativi

Il dettaglio di tale voce è il seguente:

31.12.2017 31.12.2016 Variazione
Sopravv.e insuss. attive 16.021 34.000 (17.979)
Affitti 510.382 509.188 1.194
Plusvalenze patrimoniali ordinarie 1.922 404 1.518
Altri 91.717 101.957 (10.240)
Totale altri ricavi 620.042 645.549 (25.507)

21. Risultato gestione finanziaria

2017 2016 Variazione
Proventi/ (oneri) finanziari 1.754.077 3.464.023 (1.709.946)
Spese bancarie (593.205) (267.797) (325.409)
Differenze cambio passive (8.886.175) (539.766) (8.346.409)
Differenze cambio attive 3.155.692 3.860.380 (704.688)
Dividendi 25.397.506 43.400.928 (18.003.422)
Altri 601.331 613.567 (12.236)
Totale Gestione Finanziaria netta 21.429.226 50.531.336 (29.102.110)

Totale oneri finanziari

8.886.175, è così costituita:

  • Euro 8.376.130 per adeguamento al cambio di fine periodo;
  • Euro 400.902 per differenze cambio passive relative a finanziamenti e conti correnti in valuta;
  • Euro 109.143 per differenze cambio passive relative a operazioni commerciali.

593.205, si riferisce a:

  • Euro 590.939 per commissioni bancarie ordinarie relative alle movimentazioni dei conti correnti e ;
  • Euro 2.266 per commissioni su fidejussioni.

Totale proventi finanziari

pari ad Euro 3.155.692, si riferisce a:

  • Euro 3.055.482 per adeguamento al cambio di fine periodo;
  • Euro 58.312 per differenze cambio attive relative a finanziamenti e conti correnti in valuta;
  • Euro 41.898 per differenze cambio attive relative ad operazioni commerciali.

25.397.506 si riferisce agli utili ricevuti nel corso del 2017 come segue:

  • Società controllata Datalogic Srl per Euro 25.268.987;
  • Società Idec Corporation Euro 128.519.

Nota 22. Imposte

31.12.2017 31.12.2016
Imposte sul reddito 380.254 2.725.792
Imposte differite (2.216.387) 312.555
Totale (1.836.133) 3.038.347

mporanee, sulla base delle aliquote medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno.

dalla seguente tabella:

2017
Utile ante imposte 23.755.387
Aliquota fiscale nominale prevista dalla legislazione italiana (5.701.293) -24,00%
Effetti imposte locali (152.000) -0,60%
Effetti tassazione dividendi 5.857.040 24,70%
Effetti imposte anni precedenti 654.630 2,80%
Altri effetti 1.177.756 4,96%
Aliquota fiscale consolidata effettiva 1.836.133 7,73%

-duodecies de Regolamento Enti Emittenti, in attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n.58, viene presentato di seguito un prospetto contenente i 6 revisione contabili e per gli altri servizi:

Compensi per attività di revisione Altri compensi
Datalogic Spa 296.000 -

Bilancio annuale al 31/12/2017 Note illustrative 153

Rapporti con le società correlate

Euro
PARTI CORRELATE Hydra Spa Hydra
Immobiliare
S.n.c.
Società gruppo
DL SRL
Società gruppo
Real Estate
Crediti
- - 30.661.646 18.667
- - - -
- - - -
- - - -
- - 234.739.897 -
Debiti
252.762 - - -
- 8.060 635.101 9.804
- - -
- - 180.126.245 3.737.005
Costi
- 113.018 592.692 -
- - 311.256 3.531
Ricavi
- - 28.097.614 80.560
- - 5.137.218 -
Euro
PARTI CORRELATE Informatics Datalogic Ip
Tech Srl
CAEN RFID TOTALE
/
/
Crediti
58.939 589.177 - 31.328.428
- - - -
- - -
- - -
2.291.333 26.327.044 - 263.358.273
Debiti
- 2.716.703 - 2.969.465
- 687 - 653.652
- - -
- - - 3.917.132
Costi
- 4.445 13.719 723.874
- - - 314.787
Ricavi
61.449 549.473 - 28.789.096
49.403 56.021 - 5.242.642

Rapporti con società facenti capo ad azionisti

I rapporti con Hydra Immobiliare, società controllata dagli azionisti di riferimento della Società, si riferiscono ad affitti di immobili da parte della Società (Euro 133.018).

I rapporti della Società con la Società controllante (Hydra Spa) sono principalmente relativi al debito Ires per Euro 252.762; la società ha infatti aderito al consolidato fiscale, in qualità di società consolidata (Hydra è la consolidante).

Compensi corrisposti agli amministratori ed ai sindaci

123-ter del T.U.F., e che sarà consultabile sul sito web www.datalogic.com.

Il Presidente del Consiglio di Amministratore (Dr. Ing. Romano Volta)

Allegato 1

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE AL 31 DICEMBRE 2017 (ART. 2427 n. 5 C.C.)

Denominazione Sede Val Capitale sociale
in
valuta locale
PATRIMONIO
NETTO in
Euro/000
RISULTATO
D'ESERCIZIO in
Euro/000
Quota
possesso
Valore di carico
incluso
fondo
per
oneri futuri Euro/000
DIFFERENZE
Ammontare
compless.
Ammontare
pro-quota (A)
Ammontare
compless.
Ammontare
pro-quota
(B) (B)-(A)
Informatics Holdings, Inc. Plano (Texas)
- USA
USD 9.996.000 13.987 13.987 (541) (541) 100% 11.011 (2.976)
Datalogic
s.r.l.
Bologna - Italia EUR 10.000.000 159.600 159.600 22.584 22.584 100% 139.113 (20.487)
Datalogic Real
Estate France Sas
Parigi
-
Francia
EUR 2.227.500 3.560 3.560 56 56 100% 3.919 359
Datalogic Real
Estate UK Ltd,
Redbourn - UK GBP 3.500.000 4.390 4.390 118 118 100% 3.668 (722)
Datalogic Real
Estate
GermanyGMBH
Erkenbrechtsweiler
- DE
EUR 1.025.000 1.389 1.389 (6) (6) 100% 1.806 417
Datalogic IP
Tech s.r.l.
Bologna - Italia EUR 65.677 10.921 10.921 8.520 8.520 100% 15.082 4.161
SOREDI Touch Systems
Gmbh
Olching (Munich)-Germany EUR 25.000 1.961 1.961 336 336 100% 9.568 7.607
Totale imprese controllate 195.808 193.847 31.067 31.067 184.167 (11.641)
CAEN RFID Srl Viareggio (Lu)-Italia EUR 150.000 1.160 232 39 8 20% 550 318
al 31/12/16
R4I S.r.l. Benevento - Italia EUR 105.000 298 60 76 15 20% 150 90
al 31/12/16
Totale imprese collegate 1.458 292 115 23 700 408
Mandarin Capital
Partners
EUR 1.779.186 1.975 12 (166) (1) 1% 7 (5)
al 31/12/16
Nomisma SpA Bologna - Italia EUR 6.963.500 7.444 6 267 0 0% 7 1
al 31/12/16
Conai 0 n.d.
Caaf Ind. Emilia Romagna Bologna - Italia EUR 377.884 667 6 3 0 1% 4 (3)
al 31/08/17
Consorzio T3 LAB 7 n.d.
Crit srl Bologna - Italia EUR 413.800 612 0 22 0 0% 52 52
al 31/12/16
IDEC Corporation Osaka -
Giappone
YEN 10.056.605.173 240.178 0 0 0 1% 9.495 n.d.
al 31/03/17
Totale altre imprese 250.876 24 126 0 9.572 45

Allegato 2 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO 2016

(Euro/000) Note 31.12.2016 Riclassifiche 31.12.2016
Riclassificato
1) Ricavi totali 17 576.482 576.482
Ricavi vendita prodotti 545.821 545.821
Ricavi per servizi 30.661 30.661
di cui non ricorrenti
di cui verso parti correlate 5.577 5.577
2) Costo del venduto 18 311.278 154 311.432
di cui non ricorrenti 18 86 86
di cui verso parti correlate 356 356
Utile lordo (1-2) 265.204 (154) 265.050
3) Altri ricavi operativi 19 3.278 3.278
di cui non ricorrenti 19 0 0
di cui verso parti correlate 7 7
4) Spese per ricerca e sviluppo 18 50.542 50.542
di cui non ricorrenti 18 16 16
di cui ammortamenti e svalutazioni inerenti alle acquisizioni 105 105
di cui verso parti correlate 18 99 99
5) Spese di distribuzione 18 101.541 (3.752) 97.789
di cui non ricorrenti 18 333 333
di cui verso parti correlate 200 (180) 20
6) Spese amministrative e generali 18 43.571 3.598 47.169
di cui non ricorrenti 18 0
di cui ammortamenti e svalutazioni inerenti alle acquisizioni 18 988 988
di cui verso controllante 4.809 4.809
di cui verso parti correlate 1.202 180 1.382
7) Altre spese operative 18 2.583 2.583
di cui non ricorrenti 18 (444) (444)
di cui verso parti correlate 0 0
Totale costi operativi 198.237 (154) 198.083
Risultato operativo 70.245 0 70.245
8) Proventi finanziari 20 19.502 19.502
di cui verso parti correlate 0 0
9) Oneri finanziari 20 22.537 22.537
Risultato della gestione finanziaria (8-9) (3.035) 0 (3.035)
10) Utili da società collegate 3 (318) (318)
Utile/(perdita) ante imposte derivante dalle attività in 66.892 0 66.892
funzionamento
Imposte sul reddito
21 21.046 21.046
Utile/(perdita) del periodo 45.846 0 45.846
Utile/Perdita per azione base (Euro) 22 0,79 0,79
Utile/Perdita per azione diluito (Euro) 22 0,79 0,79

Nota: Si segnala che a partire dal 2017 alcuni costi sono stati riclassificati fra le diverse destinazioni e pertanto i dati comparativi al 31 dicembre 2016 sono esposti coerentemente.

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