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El.En.

Environmental & Social Information Mar 30, 2018

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Environmental & Social Information

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Gruppo El.En.

Dichiarazione consolidata di carattere non fnanziario 2017

Ai sensi del Decreto Legislativo n. 254 del 2016

INDICE

LETTERA AGLI STAKEHOLDER 5
NOTA METODOLOGICA 7
1. APPROCCIO ALLA SOSTENIBILITÀ
1.1 Identifcazione degli Stakeholder
1.2 Analisi di materialità
12
12
16
2. IL GRUPPO EL.EN.
2.1 La nostra storia
2.2 La Governance del Gruppo El.En.
2.3 Il sistema di Gestione dei rischi
2.4 Etica, integrità e compliance
22
24
26
27
29
3. IL NOSTRO BUSINESS
3.1 Supply chain
3.2 La Ricerca & Sviluppo come strumento di innovazione
3.3 La qualità e la sicurezza dei nostri prodotti
34
35
36
40
4. LE NOSTRE PERSONE
4.1 Diversità e pari opportunità
4.2 La formazione
4.3 Salute e sicurezza
4.4 Benessere delle persone
44
46
46
47
47
5. L'IMPRONTA SOCIALE DEL GRUPPO
5.1 Il valore economico generato e distribuito agli stakeholder
52
54
6. LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO MONDIALE 58
7. RESPONSABILITÀ AMBIENTALE 64
8. INDICATORI DI PERFORMANCE 68
9. TABELLA DEGLI STANDARD GRI 78
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 89

Leonardo Da Vinci

LETTERA AGLI STAKEHOLDER

Signori Stakeholder,

per la prima volta nella sua storia il Gruppo El.En. redige la propria Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario (di seguito "DNF"). Questo documento rappresenta un ulteriore passo in avanti nel processo di crescita che il Gruppo ha intrapreso, una crescita non solo economica, organizzativa e gestionale ma anche sostenibile.

Perché essere sostenibili signifca creare valore nel tempo ed essere pronti ad accettare e affrontare con successo le sfde di domani.

Fino ad oggi i bilanci analizzavano esclusivamente le performance economico-fnanziarie delle società, mentre con la DNF cerchiamo di andare oltre, facendo una panoramica delle politiche e dell'impegno del Gruppo El.En. e delle persone che lo costituiscono verso una gestione "sostenibile" del proprio business, per fssare gli obiettivi di miglioramento e renderli accessibili con trasparenza a tutti i nostri interlocutori, al fne di consolidarne la fducia. In quest'ottica riteniamo la valorizzazione delle nostre persone, la qualità dei nostri prodotti, gli investimenti in ricerca e sviluppo e la tutela del patrimonio culturale, sociale e artistico nonché il rispetto per l'ambiente, i pilastri fondamentali della gestione quotidiana delle nostre attività e il punto di partenza per la pianifcazione di tutte le iniziative future.

La creazione di valore sostenibile per il futuro del pianeta e delle persone rappresenta infatti una sfda positiva e necessaria per tutte le aziende.

Il presente documento, che chiarisce gli obiettivi e le iniziative promosse in tali ambiti, conferma la passione e l'impegno che mettiamo in tutte le aree in cui operiamo e rappresenta un'importante dimostrazione per tutti i nostri stakeholder del percorso intrapreso, percorso che ci rende soddisfatti e ci sprona a migliorarci continuamente.

Il Presidente Gabriele Clementi

NOTA METODOLOGICA

Il presente documento costituisce la prima Dichiarazione consolidata di carattere non fnanziario (di seguito anche "DNF") delle società appartenenti al Gruppo industriale costituito da El.En. S.p.A. (di seguito anche la "Capogruppo") e dalle sue controllate (di seguito anche il "Gruppo El.En." o il "Gruppo"). La DNF relaziona, nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotto in merito ai temi ritenuti rilevanti e previsti dagli artt. 3 e 4 del D.lgs. 254/16 con riferimento all'esercizio 2017 (dal 1 gennaio al 31 dicembre).

Come previsto dall'Art. 5 del D.Lgs. 254/16 il presente documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fne di ricondurla alla DNF prevista dalla normativa.

La DNF rappresenta un primo passo verso una comunicazione di sostenibilità sempre più trasparente e strutturata, nonché lo strumento di comunicazione dei risultati annuali in termini di performance di sostenibilità raggiunti nel corso del 2017 dal Gruppo con e verso i propri stakeholder.

La presente DNF è stata redatta in conformità ai nuovi standard «Global Reporting Iniatiative Sustainability Reporting Standards» defniti nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), secondo l'opzione «Core». Inoltre, ove opportuno, si è tenuto conto anche degli orientamenti delle Linee Guida CE 2017/ C215/01.

La selezione degli aspetti e degli indicatori per defnire i contenuti da rendicontare è stata effettuata tenendo conto delle informazioni considerate rilevanti per il Gruppo e per gli stakeholder di riferimento, attraverso un processo di analisi di materialità svolto in ottica di Gruppo, descritto nel capitolo "Approccio alla Sostenibilità" del presente documento. In merito alle informazioni previste dall'Art 3, comma 2 del D.lgs. 254/16 si segnala che, in considerazione delle attività di business del Gruppo, le altre emissioni inquinanti in atmosfera diverse dalle emissioni di gas ad effetto serra non sono risultate rilevanti.

Le attività di rendicontazione e di redazione del presente documento hanno coinvolto trasversalmente tutte le funzioni presenti nelle aree in cui il Gruppo opera, che sono state coordinate centralmente dal team di lavoro dedicato a questo progetto.

Il perimetro dei dati e delle informazioni economico-fnanziarie è il medesimo della relazione fnanziaria consolidata. Il perimetro dei dati e delle informazioni sociali e ambientali presentate risulta essere composto dalle società consolidate con il metodo integrale all'interno della relazione fnanziaria consolidata e include, quindi, la Capogruppo e quelle fra le imprese italiane ed estere nelle quali El.En. S.p.A. controlla direttamente o indirettamente la maggioranza dei voti esercitabili in assemblea ordinaria. Nel 2017 non si segnalano variazioni signifcative relative alle dimensioni e alla struttura organizzativa del Gruppo.

Le informazioni e i dati riportati fanno riferimento all'anno 2017 (dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2017). I dati relativi all'esercizio precedente, laddove disponibili, sono riportati solo ai fni comparativi, allo scopo di facilitare una valutazione dell'andamento delle attività.

Ai fni di una corretta rappresentazione delle performance del Gruppo e per garantire l'attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime, che se presenti, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate. La periodicità della rendicontazione delle informazioni non fnanziarie e della pubblicazione della DNF è impostata secondo una frequenza annuale: la presente versione 2017 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di El.En S.p.A. in data 15 marzo 2018.

La Dichiarazione è inoltre oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A. che, al termine del lavoro svolto, ha rilasciato un'apposita relazione circa la conformità delle informazioni fornite nella dichiarazione consolidata di carattere non fnanziario redatta da El.En S.p.A. ai sensi del D.lgs. n. 254/16.

Il Gruppo El.En, consapevole della propria responsabilità sociale verso la società e l'ambiente, ha intrapreso un percorso di continuo sviluppo in tema di sostenibilità e si impegna ad adottare un primo piano di sostenibilità di Gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. entro dicembre 2018. In particolare:

Temi ambientali

Il Gruppo pone attenzione alla gestione responsabile delle proprie attività, ricercando un equilibrio tra obiettivi economici e imprescindibili esigenze ambientali. Inoltre il Gruppo si impegna ad adottare una politica ambientale di Gruppo in ottica di medio-lungo periodo, al fne di tenere sotto controllo e ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività.

Rispetto dei Diritti Umani

Il Gruppo presidia tale tema tramite l'adozione e diffusione del Codice Etico che prevede la conformità con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU e ne richiede il rispetto anche da parte dei principali fornitori. In particolare, la Capogruppo prevede l'adesione al Codice Etico da parte di consulenti, distributori, agenti e fornitori di componenti critici. Inoltre il Gruppo si impegna ad adottare una politica di Gruppo relativa ai Diritti Umani e a prevedere una formazione specifca in merito a tale ambito, in particolare in quei paesi dove la legislazione è meno stringente rispetto a quella italiana.

Lotta contro la corruzione attiva e passiva

Il tema è disciplinato dal Codice Etico di Gruppo il cui rispetto è richiesto a tutte le imprese controllate, collegate, partecipate e ai principali fornitori. Inoltre, il tema è presidiato dalla Capogruppo e dalle sue controllate Deka M.E.L.A. S.r.l. e Quanta System S.p.A. nell'ambito del Modello Organizzativo ai sensi del D.lgs 231/2001. Al fne di rafforzare ulteriormente il proprio sistema di prevenzione di fenomeni di corruzione e concussione, il Gruppo si impegna ad adottare una politica di Gruppo in ambito anti-corruzione.

Lo sviluppo e l'implementazione di una progettualità così pianifcata potrà ragionevolmente richiedere un arco temporale di circa due anni; le tempistiche di implementazione delle singole attività saranno dettagliate nell'ambito del piano di sostenibilità.

Temi sociali

Il Gruppo pone particolare attenzione alla qualità e alla sicurezza dei propri prodotti e, a questo scopo, le principali società produttive del Gruppo hanno adottato un sistema di gestione della qualità ottenendo le certifcazioni ISO 9001* e ISO 13485** relativa al sistema di gestione qualità per dispositivi medici. Il Gruppo fonda inoltre i propri fattori critici di successo anche nella capacità di innovazione, testimoniata dagli investimenti in ambito di ricerca e sviluppo che hanno l'obiettivo di creare sistemi e applicazioni innovativi per soddisfare le esigenze dei clienti e per crearne di nuove.

Temi attinenti al personale

Il Gruppo ha codifcato nel Codice Etico il proprio impegno a rispettare e tutelare la dignità, la salute, la sicurezza e la privacy dei propri dipendenti e collaboratori. Inoltre, nell'ambito del sistema di gestione della qualità (ISO 9001) adottato delle principali società produttive del Gruppo, le società certifcate presidiano le tematiche afferenti la gestione dei dipendenti. In particolare la Capogruppo ha svolto un puntuale lavoro di codifca delle procedure di gestione delle risorse umane nonché di proflazione delle funzioni aziendali con l'identifcazione delle responsabilità e delle competenze necessarie.

*Società certifcate ISO 9001: ASA S.r.l., El.En S.p.A., Deka M.E.L.A. S.r.l., Penta Chutian Laser (Wuhan) Co. Ltd e Penta Laser Equipment Wenzhou Co. Ltd, Quanta System S.p.A. e Asclepion Laser Technologies GmbH;

**Società certifcate ISO 13485: ASA S.r.l., El.En S.p.A., Deka M.E.L.A. S.r.l., Quanta System S.p.A. e Asclepion Laser Technologies GmbH.

  • Per la lista delle società del Gruppo consolidate integralmente si rimanda alla sezione "Descrizione del Gruppo" della Relazione fnanziaria annuale di El.En S.p.A. al 31 dicembre 2017.

APPROCCIO ALLA SOSTENIBILITÀ

Identificazione degli stakeholder

Analisi di materialità

1. Approccio alla Sostenibilità

Alla luce dello sviluppo del contesto di riferimento e mossi dalla volontà di comunicare il nostro impegno, abbiamo intrapreso un percorso di rifessione sulle tematiche di sostenibilità potenzialmente rilevanti per il Gruppo e per i nostri stakeholder, utilizzando un approccio basato su trasparenza, integrità e serietà, con lo scopo di rendere partecipi i nostri interlocutori degli obiettivi non solo economici, ma anche sociali ed ambientali del nostro operato.

1.1 Identifcazione degli Stakeholder

Riconoscendo il valore della sostenibilità all'interno della nostra strategia aziendale abbiamo implementato un processo di mappatura ed identifcazione dei nostri stakeholder di riferimento, al fne di considerare nelle strategie di sostenibilità i soggetti e gli enti che ne sono maggiormente infuenzati:

Abbiamo di seguito individuato i nostri principali canali di comunicazione e di dialogo con gli stakeholder del Gruppo:

Stakeholder Ambito tematico Principali strumenti di dialogo
Risorse Umane
Crescita e formazione

Salute e sicurezza sul lavoro

Diversità, pari opportunità e non
discriminazione

Diritti umani e condizioni di lavoro

Qualità del lavoro

Etica, integrità e compliance

Identità e valori

Relazioni industriali

Portale Intranet

Mailing list aziendale

Comunicazioni dal vertice aziendale

Contrattazione collettiva

Corsi di formazione e aggiornamento
Università e
Centri di Ricerca

Ricerca, sviluppo e innovazione

Trasparenza

Comunicazioni dal vertice aziendale

Relazione fnanziaria

Pubblicazioni scientifche

Bandi e concorsi

Progetti di sperimentazione e ricerca
Clienti (B2B)
Qualità e sicurezza del prodotto

Anticipazione e rilevazione delle aspettative
e dei bisogni dei clienti

Fiducia e soddisfazione dei clienti

Sito web istituzionale

Valutazione della soddisfazione della
clientela

Gestione reclami

Servizio clienti post vendita

Comunicazioni commerciali
Consumatori (B2C)
Fiducia e soddisfazione dei consumatori

Qualità e sicurezza dei prodotti

Sito web istituzionale

Gestione reclami

Servizio clienti post vendita

Comunicazioni commerciali
Comunità Locali
Impatti sociali indiretti

Attenzione al rispetto del territorio

Sostegno all'occupazione

Legalità

Sostegno ad iniziative sociali

Sito web istituzionale

Incontri ed eventi sul territorio

Comunicati stampa

Collaborazioni a supporto del
patrimonio artistico-culturale in siti di
interesse pubblico

Progetti di ricerca nazionali e regionali
Istituzioni ed
enti regolatori

Corporate Governance

Trasparenza

Legalità

Performance economico-fnanziaria

Impatti sociali indiretti

Sito web istituzionale

Informativa su richiesta

Relazioni e Bilanci

Assemblee degli azionisti

Diffusione informazioni regolamentate

Investor Conference

Comunicati stampa
Stakeholder Ambito tematico Principali strumenti di dialogo
Fornitori
Trasparenza

Responsabilità etica

Diritti umani e condizioni di lavoro

Continuità del rapporto

Qualifcazione e valutazione

Condizioni negoziali

Sviluppo di partnership

Sito web istituzionale

Partecipazione ad iniziative ed eventi

Rapporti negoziali

Incontri di qualifca tecnica

Audit periodici
Shareholder
e investitori

Corporate Governance

Trasparenza

Performance economico-fnanziaria

Etica, integrità e compliance

Sito web istituzionale

Relazione fnanziaria

Assemblee degli azionisti

Diffusione informazioni regolamentate

Investor conference

Comunicati stampa
Agenti e
Distributori

Trasparenza

Etica, integrità e compliance

Diritti umani e condizioni di lavoro

Continuità del rapporto

Condizioni negoziali

Sviluppo di partnership

Sito web istituzionale

Partecipazione ad iniziative ed eventi

Rapporti negoziali

Corsi di formazione e aggiornamento

Le nostre società interagiscono e comunicano anche con diverse associazioni, relative al settore di appartenenza o al territorio in cui le imprese del Gruppo operano. Di seguito si riporta un dettaglio:

Associazione Società
Confndustria El.En. S.p.A.; Deka M.E.L.A. S.r.l., Ot-las S.r.l.;
Esthelogue S.r.l.; ASA S.r.l.
Confcommercio El.En. S.p.A.; Deka M.E.L.A. S.r.l.
ESU-EDA - Associazione dei fustellifci italiani Ot-las S.r.l.
Comitato elettronico italiano El.En. S.p.A.
AITA – Associazione Italiana Tecnologie Additive El.En. S.p.A.
IBC - Associazione Beni di Consumo El.En. S.p.A.; Deka M.E.L.A. S.r.l.; Esthelogue S.r.l.;
Pharmonia S.r.l.
ACIMIT – Associazione Italiana Costruttori
Macchine Industriali
Ot-las S.r.l.
Associazione Società
CEF – Consorzio Energia Firenze El.En. S.p.A.
FAPIB – Associazione Nazionale Fornitori
Attrezzature per Acconciatori ed Istituti di Bellezza
Esthelogue S.r.l.
Assorestauro El.En. S.p.A.
CUOA – Centro Universitario di Organizzazione
Aziendale
ASA S.r.l.
Laser Industry Association Penta Laser Equipment Wenzhou Co. Ltd;
Penta-Chutian Laser (Wuhuan) Co. Ltd
Laser Processing Committee of the Chinese
Optical Society
Penta Laser Equipment Wenzhou Co. Ltd;
Optical Radiation Safety and Laser Equipment
Technology of Standardization Administration
of the People's Republic of China
Penta Laser Equipment Wenzhou Co. Ltd;
Japan Society for Laser Surgery and Medicine Deka Japan Co. Ltd
Japan Medical Laser Association Deka Japan Co. Ltd
PhotoMedicine Dermatology Therapy Association Deka Japan Co. Ltd
Japan Esthetic Management Association With Us Co. Ltd
Japan Esthetic Industrial Association With Us Co. Ltd
Beauty Equipment Safety Promotion Association With Us Co. Ltd
Economic World Club With Us Co. Ltd

1.2 Analisi di materialità

Il processo di valutazione delle tematiche rilevanti è stato svolto attraverso un'analisi di materialità che ha consentito di individuare gli aspetti principali in tema di sostenibilità.

Un team di lavoro costituito dal top management del Gruppo, durante un workshop interno, ha valutato la rilevanza delle tematiche di carattere sociale, ambientale, economico e di Governance individuate sulla base dei GRI Standards e di un'analisi delle best practice di settore.

Il risultato ultimo delle valutazioni svolte si rifette nella matrice di materialità di seguito riportata, che rappresenta sull'asse delle ascisse la rilevanza delle tematiche per il Gruppo El.En. e sull'asse delle ordinate la rilevanza delle stesse per gli stakeholder di riferimento.

Matrice di materialità del Gruppo El.En.

Le tematiche più rilevanti, rappresentate nel settore di destra, riguardano aspetti legati alla ricerca, sviluppo e innovazione di prodotto e alla sua qualità e sicurezza, nonché aspetti intrinseci di performance economicofnanziaria e aspetti connessi alla salute e alla crescita formativa delle nostre persone. Queste tematiche confermano l'impegno sostenuto da tutte le nostre società verso un continuo sviluppo di prodotti e servizi di qualità sempre più all'avanguardia, nonché l'impegno verso la creazione di un ambiente di lavoro sicuro e produttivo, che portino ad ottimizzare i risultati anche verso i nostri clienti.

Le principali tematiche che abbiamo individuato sono di seguito riepilogate:

Tematica
materiale
Descrizione Perimetro
dell'impatto
Tipologia di
impatto
Ricerca, sviluppo
e innovazione
Attività di ricerca e sviluppo mirata al
miglioramento continuo della qualità e
all'innovazione di prodotto garantendo,
quando possibile, la salvaguardia della
proprietà intellettuale.
Diretto;
Legato alle
collaborazioni
di business
Identifcazione e riduzione dei potenziali
Qualità e sicurezza
rischi per la salute e la sicurezza collegati ai
del prodotto
prodotti lungo tutta la catena del valore.
Gruppo;
Fornitori
Diretto;
Legato alle
collaborazioni
di business
Conseguimento di risultati economico
Performance
fnanziari positivi nel breve e nel medio
economico
lungo periodo, coerentemente con la
fnanziaria
creazione di valore per le diverse categorie
di stakeholder.
Gruppo Diretto
Offerta di programmi di sviluppo e
Crescita e
di formazione volti a potenziare le
formazione dei
competenze delle proprie persone e
dipendenti
consolidare la loro professionalità.
Gruppo Diretto
Rispetto delle prescrizioni normative,
degli accordi sottoscritti e promozione di
Salute e sicurezza
interventi e pratiche fnalizzate a minimizzare
dei lavoratori
i rischi per la salute e la sicurezza delle
proprie persone.
Dipendenti del
Gruppo*
Diretto
Implementazione di un sistema strutturato
ed esteso volto a identifcare, valutare
Sistema di gestione
e gestire rischi ed incertezze, compresi
dei rischi
rischi ambientali, sociali e/o nuovi rischi
emergenti rilevanti per le attività del
Gruppo.
Gruppo Diretto
Promozione di una buona Corporate
Governance e rispetto degli standard in
Etica, integrità e
materia di etica, integrità e conformità a
compliance
leggi, regolamenti e codici di autodisciplina
di categoria.
Gruppo;
Fornitori
Diretto;
Legato alle
collaborazioni
di business
Diversità, pari
opportunità e non
discriminazione
Sviluppo di pratiche e condizioni di lavoro
adeguate ad assicurare pari opportunità,
attraverso la rimozione di ogni forma di
discriminazione e di violenza morale o
psicologica di genere, età, etnia, religione
e orientamento sessuale.
Gruppo Diretto

*L'organizzazione valuta la possibilità di raccogliere i dati presso i datori di lavoro dei collaboratori esterni e fornitori che operano presso i siti del Gruppo al fne di rendicontare eventuali infortuni e malattie professionali.

Tematica
materiale
Descrizione Perimetro
dell'impatto
Tipologia di
impatto
Diritti umani e
condizioni di lavoro
Rispetto, promozione e tutela dei diritti
umani e delle condizioni di lavoro nello
svolgimento delle attività (es. divieto del
lavoro minorile e forzato e rispetto di codici
etici e/o di condotta).
Gruppo;
Fornitori
Diretto;
Legato alle
collaborazioni
di business
Impatti sociali
indiretti
Impatti sociali indiretti collegati all'utilizzo
dei prodotti del Gruppo, anche attraverso
donazioni a benefcio della collettività.
Clienti (B2B)
Consumatori (B2C)
Indiretto
Impegno del Gruppo nello sviluppo di
politiche o procedure per la mitigazione
Performance
dei propri impatti ambientali (es.
ambientali
effcientamento dei consumi energetici,
riduzione dei consumi idrici e delle
emissioni ad effetto serra).
Gruppo;
Fornitori di energia
elettrica
Diretto;
Indiretto
Rispetto della libertà di associazione e di
espressione tra i lavoratori, atta a garantire
Relazioni industriali
loro il diritto di essere rappresentati, anche
attraverso appartenenza a sindacati e/o
associazioni di categoria.
Gruppo Diretto
Relazioni con le
istituzioni
Rapporti con le istituzioni pubbliche,
collaborazioni e contributi allo sviluppo
delle attività di ricerca e innovazione.
Gruppo;
Istituzioni
Diretto;
Legato alle
collaborazioni
di business

IL GRUPPO EI.En.

La nostra storia

La Governance del Gruppo El.En.

Il sistema di Gestione dei rischi

Etica, integrità e compliance

2. IL GRUPPO EL.EN.

Il Gruppo El.En. è una della più importanti realtà nel mondo della produzione e della commercializzazione di sistemi laser, attivo nella produzione, ricerca e sviluppo, distribuzione, vendita di sistemi high tech ad alte prestazioni. Eccellenza tecnologica e qualità produttiva caratterizzano i nostri prodotti.

Mission

La mission del Gruppo El.En. è articolata secondo tre direttrici principali:

Sviluppare prodotti

  • Conseguire, attraverso la motivazione ed il coinvolgimento delle risorse umane, il miglioramento continuo dei prodotti e servizi offerti, fornendo soluzioni tecnologicamente avanzate nei diversi settori di applicazione;
  • Investire risorse adeguate nella ricerca e nell'innovazione tecnologica, nei processi produttivi, di supporto e nelle infrastrutture.

Costruire relazioni

  • migliorare costantemente la qualità del lavoro del personale e lo sviluppo delle risorse umane all'interno del Gruppo, sia in termini di conoscenze e competenze, sia in termini di benessere personale;
  • consolidare ogni giorno le posizioni competitive sui mercati internazionali, affrontandone le sfde, mirando ad acquisire posizioni di importanza primaria o ad essere "leader" nel proprio settore di attività;
  • fornire ai clienti oltre alla vendita, un servizio altamente professionale di assistenza tecnica post vendita e di supporto alla formazione ed al marketing.

Creare valore

  • contribuire al successo dei nostri clienti fornendo loro sistemi in grado di generare un reale valore aggiunto e di soddisfare pienamente i requisiti espressi ed impliciti del cliente fnale;
  • fornire tecnologia volta a migliorare la qualità della vita;
  • verifcare costantemente che i prodotti e i processi aziendali siano conformi alle leggi e alle norme di sicurezza vigenti con un'attenzione costante alla salvaguardia dell'ambiente ed al risparmio energetico.

Per una descrizione più approfondita delle singole società e i relativi dati quantitativi economici si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2017 pubblicata sul sito www.elengroup.com.

El.En. nel Mondo

Il Gruppo ha sede centrale a Calenzano (Firenze), in Italia, ed ha una presenza globale. I principali mercati di vendita sono Italia, Europa, Stati Uniti, Cina e Giappone.

Production sites Sale Subsidiares

1 La struttura si riferisce alle sole società di cui El.En. S.p.A. controlla direttamente o indirettamente la maggioranza dei voti esercitabili nell'Assemblea Ordinaria.

2.1 La nostra storia

El.En S.p.A. nasce nel 1981 a Firenze dalla volontà del Professor Leonardo Masotti, docente ordinario alla facoltà di Ingegneria elettronica dell'Università degli Studi di Firenze, e del suo allievo più brillante, l'Ing. Gabriele Clementi. Nel corso degli anni la società sviluppa, grazie alle qualifcate competenze e ad un'intensa attività di ricerca e spirito di innovazione tecnologica, un'ampia gamma di dispositivi laser in campo medicale ed industriale.

Tra il 1990 e il 1993, El.En. S.p.A. amplia la sua presenza sul mercato costituendo tre nuove società. DEKA M.E.L.A. S.r.l. per la distribuzione di apparecchi biomedicali, che rappresenta ancora oggi il principale canale di distribuzione dei sistemi sviluppati nello stabilimento El.En. di Calenzano. Deka negli anni ha progressivamente consolidato le sue posizioni di mercato, dapprima in Italia e poi all'estero; opera ad oggi nei settori della dermatologia, dell'estetica e della chirurgia. Lasit S.p.A. per la produzione di sistemi laser industriali di marcatura, specializzata nella realizzazione di sistemi di marcatura per piccole superfci, svolge ad oggi le proprie attività di produzione e sviluppo dei propri prodotti nella sede di Torre Annunziata (NA); la sua offcina meccanica, completa di attrezzature all'avanguardia tecnologica (compresi sistemi di taglio laser), le consente di mantenere una grande fessibilità nella personalizzazione dei sistemi per la clientela, una capacità che la rende unica sul mercato.

Cutlite Penta S.r.l. che ad oggi svolge le attività di produzione di sistemi laser per applicazioni industriali di taglio laser a CO2 e di taglio laser fbra di metalli, plastica, fustelle e materiali legnosi. In chiusura dell'esercizio 2017, nell'ambito di un processo di riorganizzazione delle attività del settore industriale del gruppo, Cutlite Penta ha conferito in una S.r.l di nuova costituzione tutte le attività relative ai sistemi di taglio laser. Inoltre Cutlite Penta è stata rinominata Ot-las S.r.l., e il nome Cutlite Penta è stato attribuito alla società di nuova costituzione.

Questo per mantenere la corrispondenza tra nome della società e i marchi di riferimento delle rispettive produzioni, essendo rimasto in Ot-las il business dei sistemi laser per marcatura, da sempre venduto con il marchio Otlas, mentre il marchio Cutlite Penta è stato sempre abbinato ai sistemi di taglio laser. Si sottolinea però che la costituzione della nuova società Cutlite Penta ha effcacia solo dal mese di gennaio 2018.

2000

El.En. S.p.A. si quota in borsa confermandosi un'azienda solida e rendendosi attraente per i mercati fnanziari grazie alla sua linea di prodotti ad alto valore tecnologico.

2002

El.En. S.p.A. concretizza il progetto di rapida espansione sul mercato statunitense, acquistando la maggioranza della società americana Cynosure Inc..

2003

Nel corso del 2003 viene rilevata dalla Carl Zeiss Meditec la società Asclepion Laser Technologies GmbH; Asclepion è oggi una delle più importanti società del Gruppo, una delle tre business unit tramite le quali il Gruppo opera nel mercato dei sistemi laser per applicazioni medicali. Favorita dalla sua collocazione geografca in Jena, una delle culle della elettro-ottica mondiale, e grazie alla sua capacità di associare la propria immagine all'altissima considerazione di cui la produzione high-tech tedesca ha a livello mondiale, Asclepion gode oggi di una grande reputazione sui mercati internazionali.

Entra a far parte del perimetro di consolidamento del Gruppo la Quanta System S.p.A.; nata come laboratorio di ricerca, Quanta ha mantenuto nel tempo la superiore capacità di realizzare sistemi laser tecnologicamente avanzati applicandola al settore medicale, a cui ha quasi completamente dedicato la propria attività. Costituisce ad oggi una riconosciuta eccellenza a livello mondiale per l'innovatività e la ricerca tecnologica nel settore dei laser.

2005

Viene acquisito il controllo (60%) della società ASA S.r.l. da parte della controllata Deka M.E.L.A.; ad ASA viene affdato, nell'ambito del Gruppo, il presidio del settore della fsioterapia.

2007

La controllata Cutlite Penta S.r.l., unitamente al partner locale Chutian Group di Wuhan, costituisce la joint venture Wuhan Penta Chutian - oggi Penta-Chutian Laser (Wuhan) Co Ltd - nella regione di Hubei al centro della Cina, alla quale partecipa per il 55% del capitale sociale. La joint venture è fnalizzata alla produzione di sistemi di taglio laser per il mercato locale, benefciando della tecnologia sistemistica di Cutlite Penta, delle sorgenti laser di El.En. e dell'esperienza del partner locale nel manufacturing, nella conoscenza del mercato e nella distribuzione.

Nel corso dello stesso anno la capogruppo El.En.S.p.A. costituisce la società Cutlite do Brasil Alta Tecnologia Ltda., per la distribuzione e produzione in Brasile di sistemi laser per applicazioni industriali, con sede in Blumenau nello Stato di Santa Catalina.

2009

Il Gruppo entra nel segmento dell'estetica professionale, lanciando con la società Esthelogue S.r.l. una propria distribuzione diretta in Italia. A confermare la determinazione del Gruppo nello sviluppo dell'attività, Asclepion Laser Technologies GmbH, controllata da El.En. e principale fornitore di tecnologie per Esthelogue, sottoscrive nel 2011 un aumento di capitale, diventando socio al 50% della società.

2013

Viene costituita dalla controllata Cutlite Penta S.r.l. una seconda joint venture cinese, la Penta Laser Equipment (Wenzhou) Co. Ltd; l'operazione è fnalizzata ad ampliare la capacità produttiva cinese mediante la costruzione di un nuovo stabilimento e a creare un nuovo impulso allo sviluppo di prodotti per il mercato cinese, anche grazie ai contributi messi a disposizione dal governo locale.

2015

Asclepion GmbH costituisce assieme a Deka M.E.L.A. S.r.l. la società Jena Surgical GmbH, per promuovere e distribuire i sistemi per applicazioni chirurgiche sui mercati internazionali.

Oggi il Gruppo può quindi contare su una capillare presenza a livello nazionale ed internazionale con più di trenta aziende controllate e collegate che operano in vari segmenti del nostro business. Lo sviluppo di El.En. ha contribuito in passato e contribuisce oggi a portare nel mondo il "Made in Italy" con soluzioni e prodotti tecnologicamente avanzati e altamente innovativi.

2.2 La Governance del Gruppo El.En.

Il modello di Governance scelto dalla El.En. S.p.A. è il sistema tradizionale, basato su un Consiglio di Amministrazione che ha funzione di indirizzo e supervisione strategica ed un Collegio Sindacale cui è attribuita la funzione di controllo.

Il Consiglio di Amministrazione è formato da sei componenti, quattro uomini (67%) e due donne (33%), e la sua composizione al 31 dicembre 2017 è la seguente:

Qualifca Nome Genere Anno di
nascita2
Esecutivo (E)
Non esecutivo (NE)
Presidente e
Amministratore Delegato
Gabriele Clementi M 1951 E
Amministratore Delegato Andrea Cangioli
M
1965
E
Amministratore Delegato Barbara Bazzocchi 1940 E
Amministratore Fabia Romagnoli F 1963 NE - INDIPENDENTE
Amministratore Alberto Pecci M 1943 NE
Amministratore Michele Legnaioli M 1964 NE - INDIPENDENTE

La composizione, il ruolo ed il funzionamento del Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. sono conformi alla legge e al Codice di Autodisciplina delle società quotate, approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A..

Il Consiglio di Amministrazione risulta costituito da consiglieri esecutivi e non esecutivi.

I consiglieri non esecutivi, due dei quali indipendenti, sono organizzati, per lo svolgimento di funzioni consultive e propositive in supporto del Consiglio, in tre comitati: comitato controllo e rischi, comitato per la remunerazione e comitato per le nomine.

Il Consiglio ha, fra le altre, la responsabilità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in relazione al quale defnisce le linee di indirizzo e verifca periodicamente l'adeguamento e l'effettivo funzionamento, assicurandosi che i principali rischi afferenti il Gruppo risultino correttamente identifcati, misurati, monitorati e gestiti.

El.En. S.p.A. è una delle poche società quotate ad avere avuto fn dalla sua fondazione una donna, Barbara Bazzocchi, nel proprio organo amministrativo: prima come amministratore unico e poi come amministratore delegato.

  • Per una descrizione più approfondita del sistema di governance di El.En. S.p.A. si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2017 e alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, pubblicati sul sito www.elengroup.com.

2 Tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione appartengono alla fascia di età "maggiore di 50 anni".

Il Collegio Sindacale vigila sull' osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo della El.En. S.p.A. per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno, del sistema amministrativo-contabile adottati dalla El.En. S.p.A., e sul loro concreto funzionamento.

Le altre società del Gruppo di diritto italiano seguono il modello tradizionale e pertanto sono amministrate da un consiglio di amministrazione o da un amministratore unico e, ove necessario, sono provviste di organo di controllo e soggette a revisione contabile.

2.3 Il sistema di Gestione dei rischi

In un macro contesto in continua evoluzione, dove i temi di sostenibilità dell'attività aziendale, lotta al cambiamento climatico, tutela ambientale e adozione di idonee politiche di sviluppo sono di rilevanza fondamentale, ogni operatore economico è chiamato a valutare in maniera sempre più attenta l'evoluzione dei trend esterni e le nuove sfde che questi aprono, per poterne cogliere opportunità e per poter gestire adeguatamente i rischi connessi.

In un micro contesto nel quale per El.En. S.p.A. e per il Gruppo l'obiettivo primario è la sostenibilità dell'attività aziendale nel medio–lungo periodo e la creazione di valore nel rispetto degli interlocutori esterni, il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è inteso come l'insieme dei metodi di analisi, delle procedure, delle funzioni e strutture organizzative e delle relative attività volte ad individuare i principali rischi aziendali e le modalità attraverso cui essi sono gestiti nonchè l'organizzazione del sistema per il loro presidio. La predisposizione di un sistema di controlli adeguato è tesa alla effcace gestione della società, alla salvaguardia del patrimonio sociale, all' effciente gestione dei processi aziendali, all'affdabilità delle informazioni diffuse dalla società - sia fnanziarie sia non fnanziarie -, nonché al rispetto delle leggi, dei regolamenti, dello statuto sociale e delle procedure interne.

Ai fni della costruzione e sviluppo di un adeguato sistema di gestione dei rischi la Capogruppo ha defnito un proprio sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, innanzitutto in relazione al processo di informativa fnanziaria basandosi, in coerenza con la best practice internazionale, sul modello CoSO Framework.

Le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sono rappresentati da un lato da regole e procedure dall'altro da organi di governance e di controllo. Le regole sono innanzitutto costituite da una serie di principi generali, codifcati nel Codice Etico; in secondo luogo da una serie di procedure di secondo livello (quelle ex D. Lgs. 231/01, L. 262/05, L. 81/09, regolamentazione interna su trattamento informazioni riservate, operazioni con parti correlate, internal dealing etc...) le quali consentono di calare nella realtà aziendale e di rendere operativi i predetti principi di carattere generale.

Dall'altro lato eseguono il controllo di osservanza delle regole e procedure sulla base di competenze e funzioni defnite e attribuite dal Consiglio ai diversi organi, ai rispettivi livelli.

I soggetti che, ciascuno per le proprie competenze, sono coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sono:

  • Il Consiglio di Amministrazione, nominato dalla assemblea degli azionisti, il quale svolge un ruolo di indirizzo strategico e di valutazione sull'adeguatezza del sistema di controllo implementato; individua al suo interno il Comitato Controllo e Rischi composto in prevalenza da Amministratori Indipendenti, che svolge le funzioni identifcate nel relativo regolamento e individua un Amministratore Esecutivo incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, il quale ha il compito della istituzione e del mantenimento di un effcace sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
  • Il Collegio Sindacale nominato dalla assemblea degli azionisti, svolge la funzione di Comitato di Controllo Interno e di revisione contabile, con i compiti e le responsabilità di cui all'art. 19 D. Lgs. 39/2010;
  • • L'internal Auditor, nominato dal Consiglio di Amministrazione ha il compito di verifcare, sia in via continuativa sia in relazione a specifche necessità, l'operatività e l'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;

  • Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, nominato dal Consiglio di Amministrazione ha, oltre alle responsabilità attribuite congiuntamente all'Amministratore Esecutivo Incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, la responsabilità di valutare e monitorare il livello di adeguatezza e operatività del sistema di controllo interno amministrativo – contabile, attraverso un'attività istruttoria;

  • L'Organismo di Vigilanza, istituito ai sensi del D.Lgs. 231/2001, ha il compito di vigilare sul rispetto delle procedure allestite dalla Società nell'ambito della prevenzione dei c.d. reati presupposto, identifcati a seguito di una approfondita analisi, fra i quali i reati societari e sicurezza e salute sul luogo di lavoro;
  • Gli Amministratori Unici e Delegati delle società controllate;
  • I dipendenti delle società.

Il processo di gestione del Sistema di Controllo Interno garantisce il presidio dei rischi legati al perseguimento degli obiettivi strategici, operativi, di reporting e di compliance, sia nella Capogruppo sia nelle società controllate che hanno adottato tale approccio.

Si riportano di seguito i principali rischi inerenti i temi di sostenibilità:

Rischio legato al comportamento etico

Il rischio è legato alla mancanza di integrità del management e del personale dipendente del Gruppo, che potrebbero porre in essere comportamenti non etici, non autorizzati, illeciti o di frode, con particolare riferimento ai temi della corruzione attiva o passiva, della corruzione tra privati e dei diritti umani.

Modalità di gestione

Il Gruppo si è dotato di un Codice Etico al fne di rafforzare la divulgazione di una cultura aziendale fondata sulla importanza della responsabilità etico-sociale nella conduzione degli affari e delle attività aziendali. La Capogruppo e le società italiane controllate Deka Mela S.r.l., Quanta System S.p.A. e ASA S.r.l. hanno adottato un Modello organizzativo ai sensi del D.lgs 231/2001. Infne, il Gruppo si impegna ad adottare una politica di Gruppo in ambito anti-corruzione.

Rischio di compliance alle normative ambientali e health & safety

Il rischio è connesso alla mancata compliance con la normativa vigente relativa a tematiche ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro dei paesi in cui il gruppo opera.

Modalità di gestione

Il Gruppo ha codifcato nel Codice Etico il proprio impegno rispetto alla tutela dell'ambiente e alla salute e sicurezza e adotta modalità di gestione atte a gestire gli ambiti sopra riportati. In particolare, le società italiane del Gruppo hanno presidiato i temi relativi all'ambiente e alla salute e sicurezza anche nell'ambito del Modello organizzativo ai sensi del D.lgs 231/2001. Inoltre il Gruppo si impegna ad adottare una politica ambientale al fne di tenere sotto controllo e ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività.

Rischio legato al personale

Il rischio è legato ad una non adeguata gestione dei processi di attrazione, selezione, sviluppo e motivazione delle fgure professionali chiave all'interno del gruppo.

Modalità di gestione

Il Gruppo ha codifcato nel Codice Etico il proprio impegno a rispettare e tutelare la dignità, la salute, la sicurezza e la privacy dei propri dipendenti e collaboratori. Inoltre le società del Gruppo adottano modalità di gestione atte a presidiare le tematiche attinenti al personale.

Rischio legato al rispetto dei diritti umani

Il rischio è legato alla mancanza del rispetto dei diritti umani, inalienabili e di cui sono titolari tutte le persone, che potrebbe minare la gestione corretta e responsabile dell'attività d'impresa. Il rischio è collegato in particolare alle operation e ai fornitori del Gruppo che operano in paesi (ad esempio quelli dell'area Asiatica) dove la legislazione in tale ambito è meno stringente rispetto a quella italiana.

Modalità di gestione

La tutela dei diritti umani è esplicitamente richiamata all'interno del Codice Etico di Gruppo il cui rispetto è richiesto a tutte le società. Il Gruppo estende l'applicazione del proprio Codice Etico anche ai fornitori nel quale è fatto esplicito richiamo alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU. Inoltre il Gruppo si impegna ad adottare una politica relativa ai Diritti Umani e a prevedere una formazione specifca, in particolare in quei paesi dove la legislazione è meno stringente rispetto a quella italiana.

2.4 Etica, integrità e compliance

Il Gruppo El.En. è consapevole della propria responsabilità nei confronti della Società e dell'ambiente in cui opera e per questo motivo la Capogruppo fn dal 2008 ha adottato un proprio Codice Etico quale strumento di rafforzamento e divulgazione di una cultura aziendale fondata sull'importanza della responsabilità etico-sociale nella conduzione degli affari e delle attività aziendali.

Il Codice Etico defnisce i principi e i valori che devono essere seguiti in ogni momento del processo produttivo e devono essere costantemente osservati nei rapporti di colleganza, collaborazione e nei rapporti commerciali: legalità, imparzialità, onestà, correttezza e trasparenza, riservatezza, equità, valorizzazione dei collaboratori ed integrità della persona. Esso si applica al Gruppo e a tutti i soggetti che svolgano attività a favore dello stesso.

Le società del Gruppo hanno recepito e, ove necessario, tradotto nella lingua locale il Codice Etico, impegnandosi a divulgarlo ai propri dipendenti e collaboratori attraverso idonee modalità di comunicazione. Il Codice è sempre disponibile, nella sua versione aggiornata, sul sito internet www.elengroup.com, nella sezione "Investor Relations – Governance – Documenti Societari".

Le norme esposte nel Codice Etico sono intese a proteggere l'integrità del Gruppo e ad assicurare la conformità alle leggi e alle regolamentazioni di ogni paese in cui esso opera; il Gruppo si impegna a stabilire opportuni canali di comunicazione attraverso cui possano essere rivolte eventuali segnalazioni di violazione o di sospetta violazione del Codice, oppure per richieste di spiegazioni. La violazione dei principi defniti nel Codice costituisce inadempimento delle obbligazioni contrattuali derivanti dal rapporto di lavoro e/o di collaborazione e fonte di risarcimento del danno.

Nei contratti sottoscritti dalla Capogruppo con consulenti, distributori, agenti e fornitori di componenti critici viene fatto esplicito richiamo al Codice Etico di Gruppo e la controparte dichiara di averne ricevuto copia e di accettarlo.

Inoltre la Capogruppo e le società italiane controllate Deka M.E.L.A. S.r.l., Quanta System S.p.A. e ASA S.r.l. hanno adottato un Modello organizzativo ai sensi del D.lgs 231/2001 (di seguito anche "Modello Organizzativo"), diretto a prevenire la commissione, da parte di propri dipendenti e/o collaboratori, di reati nell'interesse dalla società. Tale modello di organizzazione, gestione e controllo delle attività aziendali è costituito da una serie di principi generali di comportamento - nelle aree individuate come sensibili ai fni della prevenzione dei reati c.d. presupposto - e da un sistema strutturato di procedure e attività di controllo per la prevenzione di tali reati.

Le aree presidiate in quanto identifcate come sensibili sono la prevenzione di: reati relativi alla sicurezza e salute sul luogo di lavoro (la società ASA S.r.l. ha individuato solo questa come area sensibile sulla quale predisporre una parte speciale nel proprio Modello Organizzativo); reati contro la pubblica amministrazione; reati societari; ricettazione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita; inoltre le società El.En. S.p.A. e Deka M.E.L.A. S.r.l. hanno indentifcato come sensibili anche le aree relative ai seguenti reati: abusi di mercato, reati transnazionali e reati ambientali.

Con particolare riferimento ai rischi legati al comportamento etico, il Gruppo El.En. pone grande attenzione al tema della prevenzione dei rischi legati alla corruzione.

In tale contesto la capogruppo El.En. S.p.A. e le sue controllate Deka M.E.L.A. S.r.l. e Quanta System S.p.A. hanno analizzato, ritenuto rilevante e mappato questo rischio, inserendolo nel loro Modello Organizzativo D.lgs. 231/2001.

Dette società hanno effettuato un'analisi dei rischi di commissione di reati contro la pubblica amministrazione (tra i quali rientrano quelli di natura corruttiva) dalla quale non è emerso un livello di rischio elevato, in considerazione dell'esistenza di procedure a presidio e in considerazione della tipologia di attività esercitata. Ciò nonostante sono state individuate le aree di attività aziendale più sensibili ed è stata predisposta nel Modello Organizzativo una parte speciale dedicata alla prevenzione di questa tipologia di reato. L'analisi è quindi partita dalla mappatura delle attività e dall'individuazione del rischio legata a ciascuna di esse mediante l'attribuzione di un punteggio (i cui parametri sono: accadimento storico, esistenza di procedure aziendali, impatto delle sanzioni per il tipo di reato e frequenza dell'evento). E' stato ritenuto che la frequenza dell'evento e l'impatto delle sanzioni rendessero opportuno dedicare una parte del Modello Organizzativo a tutte le attività di prevenzione legate a questa tipologia di reato, ancorché l'accadimento storico (nessun evento ad oggi verifcatosi) e l'esistenza di procedure aziendali ne mitigassero il rischio.

Anche all'interno del Codice Etico è presente un richiamo a precisi doveri comportamentali volti a evitare l'insorgere di fenomeni corruttivi. Nel 2017 non sono stati registrati casi di corruzione e/o segnalazioni in merito.

FOCUS: IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI

Il Gruppo sostiene e rispetta i diritti della persona in conformità con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU e quindi richiede il massimo rispetto delle persone e delle normative applicabili in materia di lavoro, non tollerando alcun comportamento discriminatorio o che minacci la sicurezza delle persone. Il Gruppo considera l'imparzialità di trattamento un valore fondamentale nell'ambito di ogni relazione sia interna sia esterna e reputa l'individuo, le sue ideologie e i suoi diritti, valori da tutelare. Il comportamento di ogni dipendente e collaboratore deve conformarsi ai principi e alle regole espresse dal Codice Etico e dalle norme legislative e contrattuali regolanti i rapporti di lavoro. Attraverso la diffusione del proprio Codice Etico anche tra collaboratori e fornitori, il Gruppo El.En. instaura un presidio volto a garantire il rispetto dei diritti umani (divieto di discriminazione, divieto di lavoro forzato e minorile, libertà di associazione), anche nelle aree ritenute a maggior rischio potenziale in relazione a tali tematiche (ad esempio la catena di fornitura).

  • Per una conoscenza più approfondita del Codice Etico e del Modello Organizzativo del Gruppo El.En. si rimanda alla lettura del Codice stesso e della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2017, disponibili sul sito www.elengroup.com. Nella sezione "Investor Relations"

Relazioni con le Istituzioni

I rapporti con le istituzioni dello Stato o internazionali vengono tenuti nel rispetto della normativa legislativa e amministrativa e nello spirito di massima collaborazione.

A tal fne, come defnito nel Codice Etico, ci impegniamo a:

  • instaurare, senza alcun tipo di discriminazione, canali stabili di comunicazione con tutti gli interlocutori istituzionali a livello internazionale, comunitario e territoriale;
  • rappresentare gli interessi e le posizioni delle società del Gruppo in maniera trasparente, rigorosa e coerente, evitando atteggiamenti di natura collusiva.

Al fne di garantire la massima chiarezza nei rapporti, i contatti con gli interlocutori istituzionali avvengono esclusivamente tramite referenti che abbiano ricevuto esplicito mandato dai soggetti legittimati a farlo dalle società del Gruppo.

Le interazioni con le Pubbliche Amministrazioni, con le Istituzioni Comunitarie, gli Organismi, gli Enti e le Agenzie Internazionali sono sempre ispirati ai principi di legalità, lealtà, correttezza e trasparenza.

Il Gruppo intrattiene con tutte le Autorità che svolgono funzioni ispettive, di vigilanza, di regolazione e di garanzia, rapporti improntati alla piena collaborazione, mettendo a disposizione, con tempestività, qualsiasi informazione richiesta dalle stesse e conformandosi ai provvedimenti emanati.

IL NOSTRO BUSINESS

Supply chain

La Ricerca & Sviluppo come strumento di innovazione

La qualità e la sicurezza dei nostri prodotti

3. IL NOSTRO BUSINESS

El.En. S.p.A. guida un articolato gruppo di società che operano nella produzione, ricerca e sviluppo, distribuzione e vendita di sistemi laser. L'attività di tutte le società è coordinata con la fnalità di servire al meglio i mercati di riferimento, sfruttando la dinamicità e la fessibilità delle singole unità di business senza perdere i vantaggi di una gestione coordinata di alcune risorse tecniche, manageriali, commerciali e fnanziarie.

Si distinguono due settori principali per le nostre attività, il settore dei sistemi laser per la medicina e per l'estetica (settore medicale) e il settore dei sistemi laser per le lavorazioni manifatturiere (settore industriale). Ciascuno dei due settori ha al suo interno svariati segmenti, differenziati tra loro per la specifca applicazione del sistema laser e quindi per le specifche tecnologie sottostanti nonché per la tipologia dell'utente a cui si rivolge. La nostra attività presenta una notevole varietà di prodotti e di tipologia di clientela servita, ancor più se si considera la presenza globale e quindi la necessità di confrontarsi anche con le peculiarità che ogni regione del mondo ha nell'adozione delle tecnologie.

I due settori, pur avvalendosi entrambi di tecnologie laser e condividendo numerosi componenti strategici e talune attività a livello di produzione e R&D, si rivolgono a mercati profondamente diversi e le attività al loro interno sono organizzate in modo da soddisfare le esigenze radicalmente diverse delle differenti tipologie di clientela alla quale si rivolgono. A ciascun mercato corrisponde inoltre una dinamica specifca della domanda e un'aspettativa di crescita legata a fattori chiave diversi.

Per ambedue i settori le previsioni di crescita nel medio/lungo periodo sono positive. Nel settore medicale è in costante aumento la domanda di trattamenti estetici e medicali da parte di una popolazione che tende nella media ad invecchiare e a voler limitare sempre più gli effetti dell'invecchiamento; aumenta altresì la richiesta di tecnologie in grado di minimizzare i tempi di intervento e degenza in talune operazioni chirurgiche, o di aumentarne l'effcacia riducendone l'impatto sul paziente (mininvasività) ed i costi complessivi. Per il settore industriale i sistemi laser costituiscono uno strumento sempre più indispensabile per le produzioni manifatturiere, in quanto rappresentano tecnologie fessibili ed innovative per le aziende che competono sui mercati internazionali e che vogliono innalzare i loro standard qualitativi e aumentare la produttività. Pur insistendo quindi sul mercato tradizionale della manifattura, i sistemi laser ne costituiscono una componente hi-tech che, grazie alla continua innovazione del prodotto laser e dei processi che i laser permettono di mettere a punto, presenta prospettive di crescita assai interessanti.

Ricordiamo inoltre che, all'interno del segmento industriale, il nostro Gruppo opera come leader in Italia e all'estero nel settore dei laser per il restauro dei beni culturali: da anni contribuisce alla conservazione del patrimonio storico e artistico mondiale proponendo soluzioni d'avanguardia, poco invasive, sviluppate insieme ai più importanti centri di ricerca nazionali e testate su importanti cantieri di restauro.

La numerosità delle società che fanno parte del gruppo deve essere sempre ricondotta alla lineare suddivisione della attività, come segue:

Associate alla vendita di sistemi ci sono anche le attività di service post vendita, indispensabile supporto all'installazione e alla manutenzione dei sistemi laser, per la gestione dei pezzi di ricambio, dei consumabili e per il servizio di assistenza tecnica.

L'articolazione del Gruppo in numerose società rifette anche la strategia di distribuzione dei prodotti e di coordinamento delle attività di ricerca e sviluppo e di marketing. Soprattutto nel settore medicale, le varie società che per mezzo di acquisizioni sono via via entrate a far parte del Gruppo hanno sempre mantenuto una propria specifca caratterizzazione per tipologia e segmentazione di prodotto, con marchi e reti di distribuzione indipendenti dalle altre società, costituendo delle vere e proprie business unit benefciando della cross fertilization che ogni nucleo di ricerca ha operato sugli altri.

3.1 Supply chain

Il nostro Gruppo è costituito da società di produzione che servono il settore medicale e industriale e società commerciali a servizio del mercato medicale. Le società medicali forniscono i propri prodotti a distributori qualifcati oppure direttamente ai clienti fnali (cliniche mediche, dottori, ecc.) mentre le società industriali alimentano il mercato servito fornendo i propri prodotti prevalentemente all'utenza fnale.

La componentistica utilizzata nell'assemblaggio del prodotto fnale può essere comprata a catalogo o su nostre specifche da fornitori esterni oppure prodotta internamente. L'assemblaggio dei componenti e le lavorazioni base possono essere svolti sia internamente che esternamente alle società produttive, affdandosi a terzisti locali.

Le forniture riguardano soprattutto componenti e accessori per la produzione (accessori tecnici, componenti critici, accessori industriali, etc…). Le altre categorie di acquisti possono comprendere prodotti da uffcio, software e prodotti informatici, imballaggi per la spedizione.

Nell'ambito dei servizi, le società del Gruppo si rivolgono a fornitori esterni per, ad esempio, assistenza informatica, manutenzioni tecniche, servizi di laboratori scientifci ed enti certifcatori, servizi di smaltimento rifuti speciali, pubblicità e marketing, servizi fnanziari e servizi di trasporto.

Nel corso del 2017 a livello consolidato il valore degli acquisti è stato pari a 166,7 milioni di euro mentre le lavorazioni sono state pari a 5,5 milioni di euro.

Nella gestione dei processi con i propri fornitori e appaltatori, il Gruppo svolge con continuità analisi e valutazioni preventive volte a cogliere le tendenze di mercato, l'evoluzione dei fornitori attuali e di quelli potenziali, l'aggiornamento tecnico e la regolamentazione di settore, in materia di commercializzazione dei propri prodotti.

Nel processo di selezione e nelle relazioni con i fornitori il Gruppo valuta, in coerenza con le procedure interne e la pianifcazione aziendale, la convenienza economica con riferimento agli obiettivi di liquidità e di redditività a lungo termine, nonché la presenza sul mercato, le capacità tecniche e l'affdabilità degli interlocutori.

L'obiettivo principale è quello di instaurare con i propri fornitori e appaltatori rapporti duraturi ispirati ai principi di legalità, correttezza e trasparenza, nonché rapporti basati sul rispetto dei principi contenuti all'interno del Codice Etico di Gruppo. Come già ricordato nel paragrafo 2.4 "Etica, integrità e compliance", nei contratti di fornitura per componenti critici sottoscritti da El.En. S.p.A., la controparte dichiara di aver ricevuto il Codice Etico e di accettarlo.

In particolare il Gruppo considera, nella selezione dei propri fornitori, i seguenti elementi:

  • solidità fnanziaria;
  • esperienza acquisita nel settore;
  • affdabilità;
  • risorse e capacità tecniche e progettuali;
  • capacità produttiva;
  • adozione di sistemi di controllo di qualità e sicurezza dei prodotti, coerenti con le richieste del Gruppo.

In merito all'ultimo punto, nelle società produttive del Gruppo la selezione dei fornitori segue delle precise procedure di Qualifca e Approvazione per garantire la qualità del prodotto e il massimo rispetto delle tempistiche di consegna. Le procedure prevedono che attraverso un "Modulo Richiesta di Qualifca Fornitore" si valuti il livello generale del Sistema di Qualità del fornitore, nell'ottica di un miglioramento continuo degli aspetti che hanno infuenza sulla qualità del prodotto o del servizio che acquistiamo; per le forniture di merci vengono anche emessi degli ordini di prova, che permettono di effettuare delle verifche direttamente sul prodotto.

Nel caso di prodotti o servizi di particolare natura, quali ad esempio laboratori di prova, la procedura di "Qualifca e Approvazione" si baserà in maniera preponderante sull'analisi delle certifcazioni in possesso del fornitore, poiché l'autorevolezza delle certifcazioni e degli Enti che le hanno rilasciate costituiscono garanzia di affdabilità. Possono inoltre essere previsti degli audit presso il fornitore: al termine dell'analisi, in base all'esito di tutte le prove svolte, si procederà ad inserire il fornitore nell'elenco o a giudicare insuffciente la sua qualità.

Una volta che i fornitori sono stati giudicati qualitativamente idonei vengono comunque pianifcate delle valutazioni periodiche per assicurare il mantenimento del livello necessario: tali valutazioni prendono in considerazione aspetti quali la fessibilità del fornitore, ossia la capacità di adattarsi alle esigenze dell'organizzazione, la tempestività di risposta e di gestione degli imprevisti, la struttura organizzativa e la puntualità delle consegne oltre che la valutazione della qualità della merce consegnata.

Annualmente sono inoltre previste delle verifche ispettive presso alcuni fornitori effettuate da auditor interni addestrati, sia routinarie che a causa di situazioni anomale di non conformità, come il decadimento di qualità di prodotti o servizi.

3.2 La Ricerca & Sviluppo come strumento di innovazione

L'adeguatezza della gamma dei prodotti che offriamo e la capacità di innovarla continuamente per andare incontro alle esigenze del mercato e per crearne di nuove sono i fattori critici di successo del Gruppo El.En..

Ciò che ci caratterizza è la capacità di pensare in maniera unica, di innovare considerando le esigenze del medico e del paziente nel settore medicale piuttosto che del cliente in quello industriale, partendo da ogni intuizione che possa scaturire dall'osservazione costante e profonda di problemi che non hanno ancora soluzione.

Sono le competenze maturate e la passione delle nostre persone a fare la vera differenza; Il Gruppo El.En. e le risorse che vi lavorano vantano infatti una conoscenza dei fenomeni fsici, biomedicali e tecnologici maturata in oltre trent'anni di esperienza, che porta ad una spiccata capacità di innovare il proprio know-how, le tecnologie di produzione, i processi, i prodotti e i servizi correlati.

Il Gruppo organizza la propria attività di ricerca e sviluppo secondo linee programmatiche e con una visione a medio/lungo termine, in modo da approntare tempestivamente e con continuità prodotti innovativi nelle prestazioni e nelle applicazioni.

Nelle attività di ricerca portate avanti nei nostri laboratori, così come con la collaborazione di importanti centri di ricerca, ospedali ed università, sia a livello nazionale che internazionale, non ci poniamo limiti, spinti dal desiderio e dalla passione per tutto ciò che è oppure che può divenire nuovo.

La ricerca svolta è di tipo applicato per la maggior parte delle attività, mentre è di base per alcuni argomenti specifci, generalmente legati ad attività riguardanti obiettivi innovativi a medio e a lungo termine.

La tabella seguente riporta le spese sostenute dal Gruppo durante il 2017 per attività di ricerca e sviluppo:

31/12/2017 31/12/2016
Personale e spese generali 8.058 7.194
Strumentazione 169 149
Materiali per prove e realizzazione
prototipi
3.944 2.317
Consulenze 712 683
Prestazioni terzi 54 57
Totale costi R&S 12.936 10.401

I valori sono espressi in migliaia di euro.

L'importo delle spese sostenute corrisponde al 5% circa del fatturato consolidato del Gruppo. Le spese sono sostenute per la maggior parte da El.En. S.p.A. e sono pari al 7% del suo fatturato.

Nel corso del 2017, il Gruppo El.En. ha ricevuto contributi in conto capitale in sostegno alle attività di ricerca e sviluppo per circa 300 mila euro.

La Capogruppo El.En. detiene ad oggi 29 brevetti, di cui 5 ancora in fase di domanda e 32 marchi d'impresa.

Sistemi e applicazioni laser per la medicina

Per quanto riguarda le attività di ricerca e sviluppo in ambito medicale, citiamo alcune direttrici di sviluppo del Gruppo:

  • Attività di sperimentazione clinica sull'estensione delle applicazioni del trattamento laser "Monna Lisa Touch" per ridurre gli effetti della atrofa della mucosa vaginale, un'applicazione estremamente importante in uroginecologia e urologia;
  • Attività di ricerca e sperimentazioni cliniche sull'effetto dell'applicazione laser su tessuti biologici anche mediante lo studio in laboratorio di campioni biologici e culture cellulari; sperimentazioni su emissioni laser di lunghezze d'onda per le quali i modelli teorici prevedono una particolare effcacia nel trattamento di talune patologie cutanee o in generale del corpo umano;
  • Ricerche per nuove applicazioni cliniche di utilizzo del laser in dermatologia (ulcere cutanee e piede diabetico). La guarigione di ulcere croniche, ad esempio, si basa sulle caratteristiche uniche permesse dall'uso del fascio laser in fase di pulizia della ferita e anche sulla capacità di biostimolazione ad opera della luce stessa del laser, che attiva le cellule favorendo la rigenerazione dei tessuti cutanei;
  • Sviluppo di nuovi sistemi laser, e miglioramento di quelli già sviluppati, con emissione di impulsi di durata nell'ordine di grandezza dei picosecondi, per applicazioni dermatologiche;
  • Studio preliminare, sviluppo e progettazione di un nuovo sistema basato su microonde come forma di energia altamente effcace per la riduzione dello spessore di grasso sottocutaneo in varie parti del corpo mediante trattamento non invasivo (si tratta del sistema ONDA);
  • Studio preliminare, sviluppo e progettazione di piattaforme multifunzionali per applicazioni dermatologiche ed estetiche;
  • Studio preliminare, sviluppo e progettazione di sistemi che integrano e migliorano le tecnologie laser esistenti per applicazioni di epilazione.

Sistemi e applicazioni laser per l'industria

In ambito industriale, il Gruppo svolge le seguenti attività:

  • Sviluppo di processi innovativi per il pretaglio e la microperforazione in macchina di etichette;
  • Messa a punto di software e algoritmi per "coding" avanzato ad alta velocità nel settore "digital-converting";
  • Innalzamento della potenza massima delle sorgenti della gamma RF mantenendo una elevata qualità e modulabilità del fascio; sviluppo di applicazioni innovative (es. microforatura di pannelli o speciali applicazioni nel campo del digital converting) consentite dalla tecnologia;
  • Attività dei ricerca per il miglioramento della gestione e focalizzazione del fascio laser di sorgenti in fbra di alta potenza;
  • Sperimentazione e ricerca multidisciplinare (elettronica, ottica, fuidodinamica) per l'ottimizzazione delle potenzialità dei sistemi laser per il taglio piano di lamiere metalliche;
  • Innalzamento delle prestazioni dei componenti galvanometrici dei sistemi di scansione.

  • Per maggiori informazioni sulla Ricerca e Sviluppo del Gruppo si rimanda alla sezione "attività di Ricerca e Sviluppo" della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2017, disponibile sul sito www.elengroup.com.

BEST PRACTICE L'approccio di El.En. S.p.A. nel settore medicale

El.En. S.p.A. ha recentemente potenziato le funzioni strategiche di ricerca e sviluppo al fne di mantenere nel settore dei laser medicali la leadership di innovatività della società e del gruppo.

Si è attivato per il breve termine un processo di massimizzazione dell'effcienza e dell'effcacia nello sviluppo di nuovi prodotti, riducendo per quanto possibile il time to market, senza scendere a compromessi con il livello di qualità ed affdabilità. Sono state concentrate le risorse su progetti in aree di consolidata esperienza, focalizzandosi sulle nostre Core Technologies.

Competenze specifche vengono inoltre in altre tecnologie, come ad esempio nel settore del body contouring dove è stata per la prima volta adottata la tecnologia delle microonde. Per questa applicazione e per il mercato dell'estetica in generale, in forte crescita, si richiedono nuovi prodotti e nuovi approcci.

L'obiettivo di medio e lungo termine è di realizzare innovazioni sostanziali che permettano ad El.En di aumentare il vantaggio competitivo sul mercato con prodotti break-through, consolidando le quote di mercato acquisite e aprendo nuove nicchie, sia nel settore dell'estetica che della chirurgia.

Le principali direttrici dell'innovazione tecnologica sono principalmente tre: innanzitutto l'implementazione di innovazioni tecnologiche nel campo della fotonica, come le sorgenti a diodo, le sorgenti laser in fbra e le sorgenti laser ultrafast (picosecondo e femtosecondo), per ottimizzare l'interazione radiazione-tessuto in modo effcace e sicuro.

In secondo luogo nuovi sistemi specifci di raffreddamento del tessuto per ridurre al minimo gli effetti collaterali, fra cui dolore e stati infammatori post trattamento, consentendo contemporaneamente di minimizzarne la durata.

Infne l'implementazione e adozione dei più sofsticati sistemi di diagnostica, che permettano di determinare nel modo più affdabile possibile il raggiungimento dell'end point dei trattamenti, garantendo la migliore effcacia in condizioni di massima sicurezza del paziente.

3.3 La qualità e la sicurezza dei nostri prodotti

L'impegno che promuoviamo e portiamo avanti nei confronti della Qualità e della Sicurezza dei nostri prodotti è essenziale per garantirne la continua crescita e il successo.

Poniamo sempre la massima attenzione alle fasi di design e di sviluppo dei nostri sistemi; il nostro valore passa infatti anche attraverso lo studio e l'applicazione di metodiche sempre più selettive, effcaci e sicure.

Il Gruppo si impegna a fornire prodotti di valore ai propri clienti al fne di instaurare un processo di fdelizzazione basato su qualità, affdabilità e sicurezza, e per garantire che tali requisiti di prodotto siano identifcati e valutati e che siano adottate le azioni necessarie per garantirne le conformità legislative.

A questo scopo alcune società del Gruppo si sono dotate di un "Manuale Sistema di Gestione Integrata", che risponde ai requisiti del TUSSL n. 81 del 2008, per descrivere gli obiettivi e le politiche del Sistema di Gestione per la Qualità e le modalità con le quali si applica. Il manuale defnisce i criteri generali affnché siano soddisfatti i requisiti di sicurezza e di prestazioni durante tutto il ciclo di vita dei prodotti così come i servizi forniti; tutti i processi produttivi e di erogazione di servizi, il cui risultato fnale non possa essere completamente verifcato da successive attività di monitoraggio e di misurazione, devono essere obbligatoriamente validati o

convalidati quali Processi Speciali. Rientrano in tale classifcazione tutti quei processi per i quali eventuali carenze possono evidenziarsi solamente dopo che il prodotto risultante viene utilizzato o il servizio erogato.

Le società El.En. S.p.A.,Deka M.E.L.A. S.r.l., Quanta System S.p.A., ASA S.r.l. e Asclepion GmbH si sono dotate di una Politica per la Qualità che garantisce la conformità delle attività alle norme degli Enti nazionali degli Stati in cui opera. Inoltre, le diverse società del Gruppo ottemperano, in funzione dell'area geografca e della tipologia di business in cui operano, ai seguenti standard e normative:

  • ISO 9001;
  • ISO 13485 relativa al sistema di gestione qualità per dispositivi medici e/o norme e regolamenti specifci relativi ai prodotti medicali;
  • ISO 14971 relativa all'analisi di rischio per dispositivi medici;
  • Direttiva Europea MDD93/42/EEC (Medical Devices Directive);
  • Leggi nazionali degli stati membri della Comunità Europea e degli Stati Extra-europei come ad esempio gli Stati Uniti d'America (21CFR820/803/806), Giappone, Cina (CCC-Certifcazione per componenti elettronici e Enterprise standard "CNC laser cutting machine") e Brasile.
Società Certifcazione
ASA S.r.l.
ISO 9001: 2015;

ISO 13485: 2006;

Direttiva 93/42/ECC Dispositivi Medici
Deka Japan Co. Ltd
e With US Co. Ltd
Le società ottemperano alle norme e regolamentazioni previste dal Ministero
Giapponese della salute, lavoro e benessere. Per importare e vendere le macchine
in Giappone, le società devono avere il permesso di vendita e la tipologia di
prodotto importata deve essere approvata in anticipo. Il permesso di vendita viene
rinnovato ogni 5 anni e il permesso di commercializzazione della macchina è
rinnovato da 1 a 5 anni in base al livello di rischio associato alla stessa.
El.En S.p.A. e
Deka M.E.L.A. S.r.l.

ISO 9001: 2008;

ISO 13485: 2012;

Direttiva 93/42/ECC Dispositivi Medici
Penta Chutian Laser (Wuhan)
Co. Ltd e Penta Laser
Equipment Wenzhou Co. Ltd

ISO 9001: 2015
Società Certifcazione
Quanta System S.p.A.
ISO 9001:2015

ISO 13485:2016

Direttiva 93/42/ECC Dispositivi Medici
Asclepion Laser
Technologies GmbH

ISO 9001: 2008;

ISO 13485: 2012;

Direttiva 93/42/ECC Dispositivi Medici
Cutlite do Brasil
ACIB - Centro Empresarial de Blumenau

ABIMAQ (National Association of Machine Industries)

INDAC (Instituto nacional para desenvolvimento de acrilico - National
Institution for Development of Acrylic)

Conselho regional de Engenharia e Agronomia de sc

Sindicato nacional da industria de maquinas

Sind. trab. ind. met. mec. mat. eletr. blumenau

I nostri prodotti e il nostro sistema di Qualità sono certifcati dai più importanti Enti a livello mondiale, incaricati di sorvegliare sulla sicurezza e sull'effcacia, soprattutto, dei dispositivi medici. Le nostre società ricevono periodicamente verifche ispettive per il rinnovo dei certifcati in possesso, indispensabili per poter esportare i nostri prodotti anche nei paesi esteri.

Il Gruppo si impegna a raggiungere, attraverso la motivazione e il coinvolgimento delle proprie persone, un miglioramento continuo della qualità dei propri prodotti e servizi; questo obiettivo viene perseguito attraverso l'ottimizzazione dei processi aziendali, secondo criteri di effcienza e metodi di lavoro univoci e omogenei, snelli ed effcaci.

Si tende inoltre sempre di più ad una Politica di Qualità orientata alla gestione del rischio, come strumento di valutazione e di decisione, al fne di perseguire il miglioramento continuo attraverso opportune azioni preventive o correttive.

LE NOSTRE PERSONE

Diversità e pari opportunità La formazione Salute e sicurezza Benessere delle persone

4. LE NOSTRE PERSONE

Il Gruppo El.En. crede fermamente che le risorse umane costituiscano un importante patrimonio aziendale e che debbano quindi essere messe in condizione di apportare il massimo contributo. Le persone e i collaboratori coinvolti nelle attività di El.En. costituiscono una risorsa preziosa da tutelare e valorizzare anche in relazione alla elevata qualifcazione delle competenze necessarie e della specializzazione che viene maturata nel corso del rapporto di collaborazione o di lavoro.

Elen ha codifcato nel Codice Etico di Gruppo il proprio impegno a rispettare e tutelare la dignità, la salute, la sicurezza e la privacy dei propri dipendenti e collaboratori. In particolare il Gruppo mira a tutelare l'integrità fsica e morale dei lavoratori informandoli dei propri diritti e dei rischi nei quali potrebbero incorrere nello svolgimento della loro prestazione lavorativa e assicurando condizioni lavorative rispettose della dignità individuale, in conformità alla normativa locale vigente.

Il paradigma della tutela del singolo lavoratore contempla anche un impegno costante nella creazione di un ambiente di lavoro positivo e produttivo per tutti, oltre che, ovviamente, sano e sicuro.

L'attenzione verso le risorse umane è un tema di grande rilevanza anche nell'ambito del sistema di gestione della qualità che la maggior parte delle società produttive del Gruppo ha adottato conformemente alla norma ISO 9001. Sulla base delle prescrizioni di quest'ultima, infatti, le società certifcate si sono occupate di presidiare tematiche quali la selezione, la formazione, lo sviluppo delle competenze, la defnizione delle responsabilità delle funzioni.

Il Gruppo El.En. mira a mantenere un elevato livello di motivazione tra le sue persone, mettendo a disposizione risorse e strumenti necessari per ben lavorare (risorse fnanziarie, strumentazione di altissima qualità, ambiente di lavoro adeguato, etc…) perché le elevate competenze interne siano utilizzate con il massimo benefcio per l'organizzazione.

La Capogruppo, in particolare, ha svolto un puntuale lavoro di codifca delle procedure di gestione delle risorse umane (assunzione, remunerazione, etc...) nonché di proflazione delle funzioni aziendali con l'identifcazione delle responsabilità e delle competenze necessarie. Sulla base di queste vengono poi previsti piani di training ad hoc per rispondere ai fabbisogni formativi di ciascuno.

Al 31 dicembre 2017 l'organico complessivo del Gruppo risulta pari a 1.212 persone, in crescita dell' 11% rispetto all'anno precedente (1.093 persone al 31 dicembre 2016). La popolazione aziendale è in larga parte concentrata in Italia (47% con 572 dipendenti), mentre la quota rimanente è ripartita tra paesi europei (Francia e Germania, classifcati come "Resto d'Europa") e paesi extra-europei (Cina, Giappone e Brasile, classifcati come "Resto del Mondo").

Il personale del Gruppo risulta prevalentemente giovane, concentrandosi nella fascia d'età tra i 30 e i 50 anni (62%), seguito dal 26% di dipendenti con meno di 30 anni e solo il 12% oltre i 50. La tipologia di contratto a tempo indeterminato risulta predominante (68% contro 32% a tempo determinato), in linea con la volontà del Gruppo di creare rapporti professionali forti e duraturi nel tempo.

Il Gruppo si impegna a instaurare relazioni di dialogo con i propri dipendenti e, dove presenti, con i rappresentanti sindacali al fne di conciliare i bisogni delle persone con le esigenze di crescita. Questo impegno si traduce nella gestione di diverse categorie di contratti: dalla contrattazione nazionale e/o di settore, ai contratti collettivi e/o aziendali, fno ai contratti stipulati individualmente.

In particolare, in Italia viene applicato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (il personale dipendente risulta coperto al 100% da contrattazione collettiva), in Germania il consiglio dei lavoratori frma un accordo collettivo su base annuale (l'82% dei dipendenti risulta coperto da contrattazione collettiva, il restante è personale di vendita, che ha sottoscritto un proprio differente contratto), in Francia è applicata a tutti i dipendenti la Convention Collective IDCC n°1982, in Brasile viene condotta annualmente una negoziazione collettiva, mentre in Cina e in Giappone viene seguita la legislazione locale. In Giappone inoltre, il management tiene un meeting mensile con i propri dipendenti per discutere eventuali questioni rilevanti. A livello di Gruppo, si segnala che il 58% dei dipendenti sono coperti da accordi stipulati in base a contrattazione collettiva.

4.1 Diversità e pari opportunità

La gestione delle risorse umane del Gruppo El.En. mira all'integrazione e al rispetto di tutte le diversità, ostacolando qualsiasi discriminazione che derivi da nazionalità, orientamento sessuale, età, opinioni politiche o religiose e qualsiasi altra caratteristica che non attenga alla sfera lavorativa. Premesso che l'attività del Gruppo è prevalentemente di carattere produttivo, sono offerte pari opportunità ai dipendenti di ambo i sessi: al 31 dicembre 2017 si segnala la presenza di 291 donne, con una incidenza del 24% rispetto al totale dei dipendenti.

Sono inoltre promosse e favorite iniziative per agevolare l'equilibrio tra la vita familiare e lavorativa,

come l'introduzione di tipologie contrattuali part-time.

Il nostro impegno mira a garantire un ambiente di lavoro costruttivo e dinamico che supporti l'eterogeneità delle persone e dei talenti, rispetti le opinioni e le vedute e tuteli le pari opportunità sulla base dei principi di imparzialità.

Il Gruppo, sostenendo e rispettando i diritti della persona in conformità con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU, si impegna a evitare qualsiasi forma di discriminazione. Tale impegno si applica a tutti gli aspetti del rapporto del lavoro, inclusi assunzione, formazione, assegnazione del lavoro, promozione, trasferimento e conclusione.

L'impegno è volto inoltre a tutelare l'integrità fsica e morale del proprio personale, assicurando un ambiente di lavoro rispettoso della dignità individuale e in conformità con le normative vigenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

4.2 La formazione

Da sempre consideriamo fondamentale la formazione, in quanto necessaria per la crescita del personale e per lo sviluppo delle competenze chiave alla base del successo dell'azienda; promuoviamo una formazione continua con corsi sia di aggiornamento che dedicati a tematiche specifche, al fne di potenziare le conoscenze e le competenze di ciascuna risorsa all'interno dell'organizzazione.

L'attività di formazione ha visto nel corso del 2017 un totale di oltre 20.680 ore erogate, con una media pro-capite di Gruppo pari a circa 17 ore.

Con focus specifco sulle società italiane, le tipologie di formazione e di addestramento previste sono:

  • formazione sui temi della sicurezza e della qualità, ovvero relativa all'apprendimento delle normative e regolamentazioni di legge e/o aziendali in tema di sicurezza e sistema qualità;
  • formazione tecnica, ovvero relativa al potenziamento delle competenze che consentono di svolgere con perizia il ruolo assegnato;
  • formazione linguistica, ovvero relativa al potenziamento delle competenze linguistiche della risorsa coinvolta;

  • formazione inerente i sistemi informativi, ovvero relativa all'acquisizione di competenze in ambito prettamente informatico (es. conoscenza di determinati software);

  • addestramento sul lavoro (on the job), solitamente effettuato per periodi determinati all'interno delle aziende, ed erogato da altri dipendenti qualifcati.

Nonostante allo stato attuale non sia presente all'interno del Gruppo alcuna specifca attività di formazione relativamente a tematiche di diritti umani, il Gruppo è impegnato nella diffusione e applicazione del Codice Etico, contenente i principi di legalità, lealtà, correttezza, trasparenza e professionalità a cui il comportamento di ogni persona aderente al Gruppo deve rifarsi. Inoltre il Gruppo si impegna a prevedere una formazione specifca in merito a tale ambito, in particolare in quei paesi dove la legislazione è meno stringente rispetto a quella italiana.

4.3 Salute e sicurezza

Ci impegniamo a garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro in conformità a tutte le normative a protezione della sicurezza dei lavoratori e dell'ambiente.

Il nostro obiettivo è quello di diffondere una cultura della sicurezza sviluppando tra le persone la consapevolezza dei rischi connessi alle attività lavorative e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i dipendenti, oltre ad azioni preventive volte a prevenire potenziali danni alle persone. Vogliamo proteggere le nostre persone ricercando costantemente le sinergie necessarie non solo all'interno del Gruppo ma anche con i fornitori e clienti coinvolti nelle attività. Per questo motivo effettuiamo una continua analisi di rischio e criticità dei processi e delle risorse da proteggere e si adottano le migliori tecnologie disponibili.

Per garantire una conoscenza completa e un continuo aggiornamento, molte società del Gruppo si impegnano a divulgare, tramite apposita comunicazione interna e formazione, le procedure esistenti sulla cui base vengono prese decisioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Alcune società italiane del Gruppo hanno presidiato il tema della salute e sicurezza anche nell'ambito del Modello organizzativo ai sensi del D.lgs 231/2001. Il principio cui ci si ispira è che la politica della sicurezza si elevi a valore aziendale, alla stregua di tutti gli altri valori che caratterizzano la strategia d'impresa. Così come si fa ricorso a sistemi organizzativi di gestione delle risorse economiche, allo stesso modo la sicurezza deve costituire un valore essenziale, da conseguire ed implementare costantemente, con l'ausilio di un sistema organizzativo che individui gli strumenti, le responsabilità e le motivazioni diretti ad esprimere ed a tradurre l'impegno del vertice aziendale su questo versante.

Da ciò derivano, tra l'altro: l'impegno al rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza e del Modello Organizzativo con lo scopo di favorire la progressiva riduzione a zero degli infortuni; il riconoscimento che la responsabilità nella gestione della sicurezza riguarda l'intera azienda, dal datore di lavoro fno a ciascun dipendente, secondo le proprie attribuzioni e competenze; l'impegno a destinare adeguate risorse umane e fnanziarie alla implementazione dell'obiettivo della "riduzione a zero" degli infortuni e di quello del miglioramento costante delle condizioni di lavoro; l'impegno a che i lavoratori vengano adeguatamente informati e formati sui rischi connessi alle lavorazioni.

Sulla scorta del Modello Organizzativo è prevista l'individuazione e la dislocazione tra le funzioni aziendali delle responsabilità connesse al tema della salute e sicurezza, la mappatura e autovalutazione del rischio, la predisposizione di attività di formazione.

Nel 2017 abbiamo registrato un totale di 37 infortuni a livello di Gruppo, di cui 8 in itinere, suddivisi per area geografca come di seguito rappresentato:

4.4 Benessere delle persone

Il benessere delle proprie persone è il fattore chiave per il successo aziendale. Le competenze tecniche infatti non bastano a garantire un buon risultato ma è necessario che l'azienda offra ai propri dipendenti un ambiente che possa stimolarne le potenzialità e le capacità. In questo senso la Capogruppo nel corso dell'esercizio ha investito per rendere più gradevoli e confortevoli l'ambiente di lavoro e gli spazi condivisi.

Già dal 2014 inoltre la Capogruppo e la controllata Cutlite Penta S.r.l., rinominata Ot-las S.r.l. in chiusura d'esercizio, hanno aderito ad una Cassa Sanitaria Integrativa a favore di tutti i dipendenti, versando una quota annua per ogni lavoratore; questo ha permesso di far accedere tutto il personale dipendente a delle

migliori e meno onerose prestazioni sanitarie secondo le modalità previste dalla copertura assicurativa sottoscritta.

Nel corso del 2017 le aziende metalmeccaniche del gruppo con sede a Calenzano, in ottemperanza a quanto previsto dal CCNL vigente, hanno erogato una parte della retribuizione in fexible benefts. Le aziende, dotandosi di una specifca piattaforma, hanno consentito ad ogni lavoratore di poter scegliere il bene o il servizio di welfare che più soddisfaceva i propri interessi e le proprie necessità come spese di assistenza domiciliare o servizi sanitari, rimborso delle spese scolastiche, previdenza complementare, corsi di formazione, beni ricreativi, beni in natura e servizi di trasporto collettivo. Lo scopo è quello di supportare i lavoratori per far fronte alle proprie esigenze personali e familiari.

Le società del Gruppo con sede a Calenzano offrono da sempre un servizio di mensa gratuito per tutti i dipendenti mentre la controllata Quanta System S.p.A. ha allestito all'interno della propria struttura una palestra per tutti quelli che ne vogliono usufruire.

Il Gruppo considera fondamentale la comunicazione con le proprie persone, al fne di poter condividere i traguardi raggiunti e i valori aziendali; per questo motivo è stata istituita nella capogruppo El.En. S.p.A., a partire dal mese di gennaio 2017, una mail aziendale indirizzata a tutto il personale ed è stata affssa all'ingresso dello stabilimento una cassetta della posta per eventuali comunicazioni indirizzate (anche in forma anonima) alla Direzione.

Nel 2017, nella sede di Calenzano, abbiamo inoltre svolto il nostro primo "Open Day", una giornata aperta a tutte le famiglie di dipendenti e collaboratori. Abbiamo mostrato il nostro ambiente di lavoro alle famiglie e ai nostri bambini in maniera gioiosa e ludica, spiegando che cosa facciamo attraverso un tour aziendale, mostrando le nostre postazioni di lavoro e divertendoci con tante attività e attrazioni create per l'evento.

Il periodo di preavviso per i dipendenti per cambiamenti organizzativi nelle società italiane del Gruppo è regolato dal CCNL e può variare da un minimo di 7 ad un massimo di 120 giorni sulla base del tipo di CCNL applicato, dalla categoria professionale di appartenenza e dall'anzianità; per altre società del Gruppo, come ad esempio quelle situate in Cina ed in Giappone, la legge nazionale o la prassi prevedono un preavviso minimo di 30 giorni; nelle società tedesche il preavviso previsto da contratto può variare da un mese a tre mesi.

  • Per maggiori informazioni relativamente agli indici infortunistici si rimanda alla sezione "Indicatori di performance" di questo stesso documento.

L'IMPRONTA SOCIALE DEL GRUPPO

Valore aggiunto distribuito agli stakeholder

5. L'IMPRONTA SOCIALE DEL GRUPPO

L'utilizzo dei nostri laser medicali e l'impegno continuo che dedichiamo alla ricerca e sviluppo di nuove applicazioni genera una serie di impatti sociali indiretti traducibili in benefci, sia per gli utilizzatori fnali che per la comunità locale.

In particolare con i nostri sistemi laser per applicazioni medicali mettiamo a disposizione strumenti e soluzioni che consentono di migliorare la qualità della vita del paziente, nella misura in cui contribuiscono alla riduzione delle problematiche di salute, piuttosto che di tipo fsico o estetico, oltre a quelle di carattere psicologico ad esse associate.

Di seguito alcuni tra i principali utilizzi dei nostri laser e relativi benefci prodotti nei confronti dei pazienti:

  • Applicazioni chirurgiche in urologia per il trattamento dell'ipertrofa prostatica benigna;
  • Applicazioni chirurgiche in ginecologia;
  • Chirurgia vascolare;
  • Applicazioni chirurgiche in pneumologia e in chirurgia toracica, otorinolaringoiatria, neurochirurgia, chirurgia vascolare, chirurgia della colonna vertebrale, odontoiatria, andrologia e proctologia.
  • Applicazione di laser ablativi in dermatologia per la resezione e la vaporizzazione delle formazioni neo-plastiche benigne;
  • Applicazioni per la riduzione delle cicatrici, fra cui quelle acneiche, che rappresentano una patologia molto diffusa, di carattere sia estetico che psicologico;
  • Trattamento di psoriasi e vitiligine, malattie cutanee che sono spesso anche causa di effetti negativi sulla psicologia del paziente e che possono infuenzarne la qualità della vita;
  • Laser e luci pulsate per il trattamento delle lesioni vascolari nell'area del viso, del tronco e delle gambe;
  • Laserterapia e magnetoterapia in molteplici ambiti.

Oltre a questo, le apparecchiature concepite e sviluppate dalle società del Gruppo per la chirurgia a minima invasività hanno portato ad un miglioramento della qualità della vita in termini di una maggior recupero dei tessuti sani, un minor rischio per la riduzione e in alcuni casi l'eliminazione di anestesia locale e una diminuzione dei tempi di recupero post operatori.

L'eliminazione di inestetismi importanti (tra cui irsutismo, angiomi, acne, rosacea, grosse cicatrici, etc.) mediante le apparecchiature mediche laser ha consentito al singolo, sia in ambito familiare che in società, nell'infanzia così come nell'età adulta, di ritrovare un armonico equilibrio di accettazione e di dignità con gli altri membri della comunità.

La qualità della vita è infuenzata anche dall'immagine che uno ha di sé. E' infatti in costante aumento la domanda di trattamenti estetici e medicali da parte di una popolazione che vuole migliorare sempre di più il proprio aspetto fsico, in quanto l'equilibrio psichico personale migliora anche riducendo gli inestetismi, se pur lievi o i disturbi fsiologici.

Negli ultimi anni nel Gruppo è quindi intensa l'attività di ricerca per lo sviluppo di apparecchiature destinate alla medicina estetica, per il ringiovanimento del viso attraverso il trattamento delle rughe e delle alterazioni pigmentate (macchie senili o altro), per migliorare la trama cutanea o per ottenere rassodamento facciale, piuttosto che per il rimodellamento del corpo o l'eliminazione dei peli superfui.

Infne, i benefci indiretti associati ai sistemi laser industriali sono riassunti di seguito:

  • Favorire la trasformazione dell'industria verso il concetto di industria 4.0 grazie all'introduzione di nuove tecnologie;
  • Costituire un esempio di elevato sviluppo tecnologico per altre realtà simili presenti sul territorio;
  • Migliorare la qualità e la produttività del lavoro, riducendo gli impatti ambientali e riducendo il consumo di materiale.

L'Ingegner Paolo Salvadeo, direttore generale del Gruppo El.En., ha dichiarato: " El.En. vuole confermarsi non solo un valido punto di riferimento per i propri azionisti e i propri stakeholder, ma anche un vero pilastro nel sociale. In El.En. ci impegniamo ogni giorno affinché il nostro lavoro produca un impatto positivo sulla salute delle persone. La nostra strategia nel sociale è quella di mettere a disposizione competenze, conoscenze e strumenti, con l'obiettivo di favorire l'accesso alle cure e migliorare l'assistenza sanitaria per le persone fragili e più svantaggiate in tutto il mondo. Al contempo lavoriamo per accrescere il sapere scientifico. Operiamo insomma per la scienza, e per un mondo più in salute".

5.1 Il valore economico generato e distribuito agli stakeholder

Il valore economico generato e distribuito rappresenta la ricchezza prodotta dal Gruppo El.En. che, sotto diverse forme, viene distribuita ai diversi stakeholder.

I dati sulla creazione e distribuzione del valore aggiunto forniscono, attraverso una riclassifca del conto economico, un'indicazione di base del modo in cui il Gruppo ha creato ricchezza per i propri stakeholder, evidenziando gli effetti economici prodotti dalla gestione imprenditoriale sulle principali categorie di portatori d'interesse.

Nel 2017 il valore aggiunto globale netto distribuito dal Gruppo è stato pari a 300,4 milioni di euro.

La maggior parte di tale valore, pari al 75,4% è rappresentato dalla "remunerazione dei fornitori"; tale voce è costituita principalmente da costi per materie prime e servizi. Segue la "remunerazione del personale" (18,0%) rappresentata dagli stipendi, dal trattamento di fne rapporto e dagli oneri sociali. La "remunerazione degli azionisti" è composta dall'utile di pertinenza di terzi e dagli utili distribuiti, la "remunerazione della Pubblica Amministrazione" è composta dalle imposte sul reddito e infne la "remunerazione del sistema fnanziario".

Prospetto di determinazione del valore economico generato e distribuito
Euro 2017
Valore economico generato dal Gruppo 313.989.972
Ricavi 306.461.017
Variazione delle rimanenze e capitalizzazione 5.871.135
Altri proventi operativi 4.264.318
Oneri/Proventi fnanziari (2.739.870)
Oneri/Proventi da partecipazioni collegate valutate PN (430.284)
Altri proventi e oneri netti 563.655
Valore economico distribuito dal Gruppo 300.398.768
Remunerazione del personale 54.090.983
Costo del personale 54.090.983
Remunerazione dei fornitori 226.380.489
Costi per acquisti 166.694.443
Costi diretti 22.618.067
Costi per servizi ed oneri operativi 37.067.979
Remunerazione della Pubblica Amministrazione 6.807.349
Imposte sul reddito 6.807.349
Remunerazione agli azionisti 12.494.816
Risultato di terzi 4.775.827
Distribuzione dell'utile d'esercizio 7.718.989
Remunerazione del sistema fnanziario 625.132
Oneri fnanziari 625.132
Valore economico trattenuto dal Gruppo 13.591.203
Utile d'esercizio destinato a riserve 7.915.304
Ammortamento, accantonamento e svalutazioni 5.675.899

La quota di distribuzione degli utili d'esercizio corrisponde alla destinazione dell'utile d'esercizio a dividendo che il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. proporrà all'Assemblea degli Azionisti.

LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO MONDIALE

6. LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO MONDIALE

Uno dei fori all'occhiello del Gruppo El.En. è rappresentato dal piccolo segmento del restauro; la sensibilità rivolta alla conservazione del patrimonio artistico è cresciuta nel tempo all'interno del Gruppo ed ha ispirato le ricerche per mettere a disposizione avanzate tecnologie per la conservazione e il ripristino di alcuni tra i più importanti capolavori artistici mondiali. Il Gruppo inoltre non cessa di sperimentare nuove tecnologie che possano offrire processi conservativi sempre più effcaci e rispettosi dei manufatti artistici.

I laser forniscono infatti una soluzione effcace, affdabile e sicura per la conservazione del patrimonio culturale del mondo, danno nuova vita ai capolavori che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell'umanità, rispettandone la preziosa superfcie e la texture originale in quanto il laser permette di rimuovere la patina formatasi nel corso dei secoli con una procedura non invasiva, rispettando la struttura originale dell'opera e consentendo al pubblico di ammirare capolavori d'arte di nuovo nel loro aspetto originario.

Affreschi romani, statue egizie, tessuti precolombiani e resti di bronzi rinascimentali sono stati portati al loro originario splendore ed esposti al pubblico. I laser infatti possono essere utilizzati nella pulitura di opere d'arte ed elementi architettonici in pietra degradati da incrostazioni, nelle procedure di conservazione di manufatti metallici di interesse artistico e archeologico quali bronzo e superfci dorate, nella pulitura di manufatti in argento, sia antichi che di epoca moderna e anche per la pulitura di manufatti in legno.

La bellezza delle opere d'arte è la nostra eredità per le future generazioni e che abbiamo il dovere di preservare per loro. Siamo quindi orgogliosi di essere i primi al mondo a presentare dei laser specifici per operazioni di restauro di opere d'arte, utilizzando la stessa tecnologia impiegata per la medicina e la chirurgia. Che si tratti di restauro di opere d'arte o di medicina, possiamo dire che rispondiamo allo stesso principio: prenderci cura delle persone, i nostri capolavori.

Di seguito, alcuni degli interventi più importanti che sono stati realizzati con i nostri laser:

  • Pulitura di parte delle facciate marmoree del Battistero di San Giovanni a Firenze;
  • Pulitura della Porta del Paradiso e della Porta Nord del Ghiberti del Battistero di San Giovanni di Firenze;
  • Ripristino di alcuni affreschi nelle catacombe romane di Santa Domitilla a Roma;
  • Contributo al restauro di sarcofagi Egizi conservati presso i Musées Royaux d'Art ed d'Histoire di Bruxelles;
  • Contribuito al ripristino di "David e Attys" di Donatello, conservato presso il Museo del Bargello di Firenze;
  • Restauro dei Cortili e della Facciata dell'Istituto degli Innocenti di Firenze;
  • Contributo alla pulitura della Statua del Nettuno di Ammannati, in Piazza della Signoria a Firenze e del Ratto delle Sabine del Giambologna, presso la Loggia dei Lanzi di Firenze;
  • Contributo alla pulitura di alcuni affreschi della Villa dei Misteri di Pompei, permettendo così di riportarli allo splendore originario;
  • La tecnologia laser del Gruppo è stata utilizzata con successo anche sulle parti più danneggiate della Torre Pendente e del Duomo di Santa Maria Assunta a Pisa;
  • Ripulitura degli affreschi presso la Cappella Paolina, presso Città del Vaticano.

Nel 2017 è stato messo a punto un laser per pulire gli affreschi della Domus Aurea a Roma, permettendo così di riportarli allo splendore originario e renderli visibili ai numerosi turisti che si recano presso il sito archeologico.

Nel corso degli anni il Gruppo El.En. ha anche effettuato delle donazioni dei propri macchinari laser per effettuare interventi di restauro. Tra le principali, citiamo la donazione nel corso del 2015 di alcuni laser alla Città del Vaticano per il restauro delle sculture in marmo, busti, fontane e statue nonché per le opere pittoriche.

Nel corso di quest'anno è stato donato al Paul Getty Museum di Los Angeles un laser per il restauro dei capolavori di Palmira, in memoria dell'archeologo siriano Khaled Al Asaad. Inoltre, sempre nel corso del 2017, il Gruppo ha donato un laser alla Onlus "Gli Angeli del Bello" di Firenze, per migliorare il decoro urbano grazie alla rimozione dei graffti e per contribuire a rilanciare lo splendore della città contrastando gli atti di vandalismo quotidiani. La Fondazione "Angeli del Bello" persegue l'obiettivo di mettere in contatto i volontari, costruire una rete di relazioni e collaborare con altre associazioni ed organizzazioni presenti sul territorio. Le attività di volontariato urbano che vengono svolte riguardano la cura ed il decoro degli spazi pubblici, quali giardini, parchi monumentali, strade e piazze. Particolare attenzione è rivolta al coinvolgimento delle scuole, al fne di promuovere l'educazione al senso civico e al rispetto della città, partendo dai giovani e giovanissimi.

Il Gruppo, inoltre, da sempre si impegna a sostenere iniziative di tipo culturale, sociale ed educativo a favore della comunità locale con l'obiettivo di rafforzare il rapporto con il territorio in cui opera e con le persone coinvolte direttamente o indirettamente dalle attività del Gruppo. L'idea di base è la promozione di uno scambio reciproco e positivo tra il Gruppo e la comunità locale, che apporti un benefcio a entrambe le parti coinvolte nei progetti e nelle attività sviluppate.

In particolare il Gruppo si è impegnato nella promozione delle seguenti attività:

  • progetti di alternanza scuola-lavoro coinvolgendo gli studenti delle scuole locali e permettendo così agli stessi di fare scuola all'interno di una situazione lavorativa, integrando gli aspetti teorici con quelli pratici;
  • tirocini curriculari ed extra curriculari;
  • partecipazione ad eventi career day, giornate aperte di scambio reciproco tra le aziende e gli studenti neolaureati in cerca di prima occupazione;
  • donazioni e sponsorizzazioni ad associazioni umanitarie;
  • partecipazione ad associazioni per la preparazione al mondo del lavoro nel settore farmaceutico, biotecnologico e dei dispositivi medici (Fondazione VITA – Istituto Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie della Vita).

Il Gruppo El.En. ha inoltre sponsorizzato la Mostra "Firenze 1966 – 2016. La bellezza salvata", curata da Cristina Acidini e Elena Capretti, nel Museo Mediceo di Palazzo Medici Riccardi, tenutasi da dicembre 2016 a marzo 2017.

Infne, la capogruppo El.En. S.p.A. è socio dell'Associazione "Partners Palazzo Strozzi", membro di "Assorestauro", associazione italiana per il restauro architettonico, artistico e urbano e sponsorizza da 11 edizioni la Conferenza Internazionale di LACONA (Laser in the Conservation of Artworks) e da 6 edizioni la Conferenza Internazionale APLAR ( Applicazioni laser nel restauro).

RESPONSABILITÀ AMBIENTALE

7. RESPONSABILITÀ AMBIENTALE

L'ambiente rappresenta per il Gruppo un bene primario che deve essere salvaguardato. A tal fne le attività sono programmate ricercando un equilibrio tra obiettivi economici e imprescindibili esigenze ambientali, nel rispetto e a tutela dei diritti delle generazioni future e in linea con il principio di sviluppo sostenibile. Il Gruppo si impegna quindi a monitorare l'impatto ambientale generato dalle proprie attività, nonché a prevenire eventuali rischi potenziali, implementando azioni correttive e di mitigazione, nel rispetto delle normative vigenti e alla luce delle best practice in materia.

Consumi energetici

Il Gruppo si impegna a ridurre i propri consumi energetici attraverso interventi migliorativi quali la sostituzione delle luci a sofftto neon con luci a LED e la promozione di comportamenti e abitudini volte al risparmio energetico, favorendo lo sviluppo di una coscienza ambientale tra le persone.

Creiamo luce, energia, onde. Il laser è il sistema più pulito che si possa immaginare per l'ambiente.

I consumi energetici del Gruppo consistono prevalentemente nell'utilizzo di gas naturale, gasolio e GPL impiegati come combustibile per il riscaldamento degli edifci e stabilimenti, oltre all'energia elettrica acquistata direttamente dalla rete ed impiegata per il riscaldamento o il raffreddamento e per i processi produttivi.

In particolare, nel 2017, sono stati consumati 327.731 m3 di gas naturale e 5.350 litri di GPL. Il consumo totale di energia elettrica è stato invece pari a 3.725.870 kWh. Il consumo energetico complessivo è stato dunque pari a 25.054 GJ. In termini percentuali la maggior parte dei consumi è attribuibile all'utilizzo dell'energia elettrica (circa 54%); il 46% è invece attribuibile al consumo di gas naturale per riscaldamento interno. Nel corso dell'esercizio 2017 inoltre, il Gruppo non ha fatto ricorso all'acquisto di energia da fonti rinnovabili certifcata tramite garanzie d'origine.

La società Quanta System S.p.A. ha installato un impianto di cogenerazione di energia che è stato messo in funzione nei primi mesi del 2017, che le ha permesso di autoprodurre ed utilizzare il 37% dell'energia consumata e di autoprodurre e reimmettere nella rete il 10% del suddetto importo.

Emissioni

Le emissioni di CO2 dirette e indirette associate ai principali consumi del Gruppo sono suddivisibili secondo due categorie:

  • emissioni dirette (Scope 1): emissioni di gas serra dovute a consumi diretti di combustibile da parte del Gruppo (es. gas naturale, gasolio);
  • emissioni indirette (Scope 2): emissioni di gas serra derivanti da consumo di energia elettrica, calore e vapore importati e consumati dal Gruppo.

In particolare, per il calcolo delle emissioni di CO2 equivalente, come previsto dai GRI Sustainability Reporting Standards, si è previsto il calcolo delle emissioni di Scope 2 secondo due distinte metodologie di calcolo: il "Location-based method" e il "Market-based method". Il metodo Locationbased, si basa sui fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia regionali, subnazionali o nazionali. Il Market-based invece, si basa sulle emissioni di CO2 emesse dai fornitori di energia da cui l'organizzazione acquista, tramite contratto, energia elettrica o i fattori relativi al mercato di riferimento.

In linea con l'impegno nella riduzione dei propri consumi energetici, il Gruppo si adopera per registrare una diminuzione anche delle emissioni direttamente e indirettamente generate dalle proprie attività. Per il 2017 la maggior parte delle emissioni di CO2 eq è attribuibile al consumo di energia elettrica acquistata mentre il 28% all'utilizzo di combustibile.

Per quanto riguarda il calcolo delle emissioni indirette tramite il metodo market-based, si registrano emissioni di CO2 eq in linea con quanto sopra riportato, ovvero un totale di 2.616 tonnellate di emissioni di CO2 eq dirette ed indirette.

Consumo idrico

Le azioni del Gruppo verso il rispetto e l'ottimizzazione delle risorse ambientali si concretizzano anche nell'utilizzo effciente delle risorse idriche, con l'obiettivo di minimizzarne i consumi e ridurne così lo spreco, in un momento in cui l'acqua rappresenta una bene tanto prezioso quanto a rischio per le generazioni future.

Il Gruppo si impegna a promuovere buone abitudini per quanto riguarda il risparmio di acqua, fornendo consigli pratici ai propri dipendenti e implementando azioni migliorative (es. chiudere il rubinetto se non serve evitando il fenomeno "dell'acqua corrente", etc.).

L'acqua viene utilizzata prevalentemente per uso sanitario, per le attività delle mense aziendali e per i processi produttivi. In quest'ultimo caso l'acqua viene impiegata perlopiù attraverso cicli chiusi che ne consentono il recupero e ne evitano la dispersione in ambiente.

Nel 2017, il prelievo idrico totale è stato pari a 27.524 m3 e proveniente quasi esclusivamente dalla rete di condotte dell'acquedotto civile.

INDICATORI DI PERFORMANCE

Dati relativi alle risorse umane

Dati ambientali

8. INDICATORI DI PERFORMANCE

Dati relativi alle risorse umane

Numero totale di dipendenti per paese, genere e tipo di contratto
31 dicembre 2016 31 dicembre 2017
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
ITALIA 387 124 511 428 144 572
indeterminato 362 115 477 390 127 517
determinato 25 9 34 38 17 55
RESTO D'EUROPA 77 30 107 88 35 123
indeterminato 76 29 105 87 34 121
determinato 1 1 2 1 1 2
RESTO DEL MONDO 364 111 475 405 112 517
indeterminato 140 62 202 128 55 183
determinato 224 49 273 277 57 334
TOTALE GRUPPO 828 265 1.093 921 291 1.212
indeterminato 578 206 784 605 216 821
determinato 250 59 309 316 75 391
Numero totale di dipendenti per paese, full-time/part-time e genere
31 dicembre 2016 31 dicembre 2017
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
ITALIA 387 124 511 428 144 572
Full time 385 101 486 421 123 544
Part time 2 23 25 7 21 28
RESTO D'EUROPA 77 30 107 88 35 123
Full time 75 27 102 87 30 117
Part time 2 3 5 1 5 6
RESTO DEL MONDO 364 111 475 405 112 517
Full time 362 103 465 404 105 509
Part time 2 8 10 1 7 8
TOTALE GRUPPO 828 265 1.093 921 291 1.212
Full time 822 231 1.053 912 258 1.170
Part time 6 34 40 9 33 42
Numero totale di dipendenti per inquadramento professionale e genere
31 dicembre 2016 31 dicembre 2017
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
ITALIA 387 124 511 428 144 572
Dirigenti 27 1 28 30 - 30
Quadri 30 6 36 29 7 36
Impiegati 182 115 297 204 134 338
Operai 148 2 150 165 3 168
RESTO D'EUROPA 77 30 107 88 35 123
Dirigenti - - - - - -
Quadri 12 1 13 12 2 14
Impiegati 65 29 94 76 33 109
Operai - - - - - -
RESTO DEL MONDO 364 111 475 405 112 517
Dirigenti 9 3 12 13 3 16
Quadri 26 11 37 29 12 41
Impiegati 292 93 385 268 89 357
Operai 37 4 41 95 8 103
TOTALE GRUPPO 828 265 1.093 921 291 1.212
Dirigenti 36 4 40 43 3 46
Quadri 68 18 86 70 21 91
Impiegati 539 237 776 548 256 804
Operai 185 6 191 260 11 271

Si segnala che la ripartizione dei dipendenti per inquadramento professionale della società Penta Chutian Laser (Wuhan) Co. Ltd nel 2017, è stata aggiornata al fne di migliorare l'allineamento dei dati a livello di Gruppo. In particolare, alcune mansioni precedentemente incluse nell'inquadramento "impiegati", sono state riportate all'interno della categoria "operai".

Percentuale dei dipendenti per inquadramento professionale e genere
CAT 31 dicembre 2016 31 dicembre 2017
U U D D Tot U U D D Tot
Dirigenti 36 90% 4 10% 40 43 93% 3 7% 46
Quadri 68 79% 18 21% 86 70 77% 21 23% 91
Impiegati 539 69% 237 31% 776 548 68% 256 32% 804
Operai 185 97% 6 3% 191 260 96% 11 4% 271
Percentuale dei dipendenti per inquadramento e fasce d'età
CAT 31 dicembre 2016 Tot
40
86
<30 <30 30-50 30-50 >50 >50
Dirigenti - 0% 23 58% 17 43%
Quadri 1 1% 63 73% 22 26%
Impiegati 224 29% 473 61% 79 10% 776
Operai 21 11% 148 77% 22 12% 191
Percentuale dei dipendenti per inquadramento e fasce d'età
CAT 31 dicembre 2017
<30 <30 30-50 30-50 >50 >50 Tot
Dirigenti - 0% 27 59% 19 41% 46
Quadri 9 10% 61 67% 21 23% 91
Impiegati 235 29% 493 61% 76 9% 804
Operai 71 26% 171 63% 29 11% 271
Formazione procapite per inquadramento e genere
31 dicembre 2016
n. ore uomini ore totali media
procapite
totale
TOTALE 12.814 15 4.792 18 17.606 16
Dirigenti 677 19 - - 677 17
Quadri 655 10 326 18 980 11
Impiegati 6.441 12 4.467 19 10.908 14
Operai 5.042 27 - - 5.042 26
Formazione procapite per inquadramento e genere
31 dicembre 2017
Media
Media
media
n. ore uomini
procapite
n. ore donne
procapite
ore totali
procapite
uomini
donne
totale
TOTALE 15.499 17 5.187 18 20.686 17
Dirigenti 851 20 12 4 863 19
Quadri 933 13 519 25 1.451 16
Impiegati 8.501 16 4.602 18 13.103 16
Operai 5.215 20 55 5 5.270 19
Indici di salute e sicurezza 31 dicembre 2017
ITALIA RESTO
D'EUROPA
RESTO DEL
MONDO
GRUPPO
U D Tot U D Tot U D Tot U D Tot
Infortuni* 12,0 2,0 14 11,0 - 11,0 12,0 - 12,0 35,0 2,0 37,0
Di cui
mortali
- - - - - - - - - - - -
Indice di
gravità
0,6 1,7 0,9 0,1 0,4 0,2 0,1 - 0,1 0,2 0,5 0,3
Tasso di
infortunio
16,9 9,1 15,1 68,7 - 49,0 14,8 - 11,6 20,8 3,9 16,9
Tasso di
malattia
profess.
- - - - - - - - - - - -
Tasso di
assenteismo
2,1% 2,0% 2,1% 4,1% 3,4% 3,9% 0,1% 0,1% 0,1% 1,4% 1,4% 1,4%

*Il dato include anche gli infortuni in itinere

Nel corso dell'anno non si sono rilevate malattie professionali.

L'indice di gravità è stato calcolato come il rapporto tra il numero totale di giorni persi per infortunio o malattia professionale ed il totale ore lavorabili, utilizzando un fattore moltiplicativo di 1.000.

Il tasso di infortunio è stato calcolato come il rapporto tra il numero totale di infortuni e il totale ore lavorate, utilizzando un fattore moltiplicativo di 100.000.

Il tasso di assenteismo è stato calcolato come il rapporto tra il numero totale giorni di assenza ed il totale giornate lavorabili3 .

Dati ambientali

Consumi energetici4

ITALIA
Tipologia di 31 dicembre 2016 31 dicembre 2017
combustibile Consumo [udm] GJ Consumo [udm] GJ
Gas naturale m3 143.177 5.039 m3 299.357 10.518
Gasolio l 3.000 109 l - -
GPL l 3.470 82 l 5.350 126
Energia
elettrica
kWh 2.318.136 8.345 kWh 2.345.964 8.445
RESTO D'EUROPA
Tipologia di 31 dicembre 2016 31 dicembre 2017
combustibile Consumo [udm] GJ Consumo [udm] GJ
Gas naturale m3 27.554 970 m3 28.374 997
Gasolio l - - l - -
GPL l - - l - -
Energia
elettrica
kWh 224.903 810 kWh 243.051 875

3 La suddivisione per genere delle ore lavorabili e lavorate relative ai dipendenti della società Quanta System S.p.A. sono state stimate sulla base della suddivisone percentuale per genere dell'organico. Per quanto riguarda le società cinesi (Penta Laser Equipment Wenzhou Co Ldt e Penta-Chutlian Laser (Wuhuan) Co Ltd) il dato delle ore lavorabili è stato stimato a partire dalle giornate lavorabili stabilite a livello nazionale in Cina per l'anno di riferimento, mentre le ore lavorate sono state stimate prendendo in considerazione i giorni di assenza registrati nel corso dell'anno.

4 I dati relativi ai consumi energetici, ove non diversamente specifcato, sono stati rilevati dalle fatture prodotte dai fornitori dei servizi energetici. Il dato relativo ai consumi energetici della società Penta-Chutlian Laser (Wuhuan) Co Ltd è stato stimato a partire dalla spesa per l'energia elettrica e il rapporto yuan/kWh applicato in fattura.

RESTO DEL MONDO
Tipologia di 31 dicembre 2016 31 dicembre 2017
combustibile Consumo [udm] GJ Consumo [udm] GJ
Gas naturale m3 - - m3 - -
Gasolio l - - l - -
GPL l - - l - -
Energia
elettrica
kWh 824.054 2.967 kWh 1.136.855 4.093
TOTALE GRUPPO
Tipologia di 31 dicembre 2016 31 dicembre 2017
combustibile Consumo [udm] GJ Consumo [udm] GJ
Gas naturale m3 170.731 6.009 m3 327.731 11.514
Gasolio l 3.000 109 l - -
GPL l 3.470 82 l 5.350 126
Energia
elettrica
kWh 3.367.093 12.122 kWh 3.725.870 13.413

L'incremento dei consumi energetici è dovuto a diversi fattori, tra cui i lavori di riammodernamento dei locali nella sede di Calenzano e alla società Penta Laser Equipment Wenzhou Co Ldt, che è divenuta uffcialmente operativa nel corso del 2017, e l'incremento delle attività produttive e degli organici a livello di Gruppo.

Per il calcolo dei consumi energetici in GJ, sono stati utilizzati i fattori di conversione provenienti dalle seguenti fonti:

  • Gas naturale: Ministero dell'ambiente (Italia), 2017;
  • Diesel e GPL: Department for Environment Food & Rural Affairs (DEFRA), UK, 2017;
  • Energia elettrica: Linee guida ABI, dicembre 2017.
Consumi energetici di Gruppo
tipologia di
combustibile
31 dicembre 2016 31 dicembre 2017
GJ GJ
Combustibile non
rinnovabile per
riscaldamento
6.200 11.641
Di cui gas naturale 6.009 11.514
Di cui gasolio 109 -
Di cui GPL 82 126
Energia elettrica
acquistata
12.122 13.701
Energia elettrica venduta
e immessa in rete
- (288)
Totale 18.321 25.054

Emissioni

Emissioni di Scope 1 e Scope 2 (metodo location-based)

31 dicembre 2016 31 dicembre 2017
EMISSIONI (ton CO2eq)
Scope 1 Scope 2 Totale Scope 1 Scope 2 Totale
Italia 294 869 1.164 596 880 1.476
Resto d'Europa 54 107 161 56 115 170
Resto del Mondo - 484
484
-
692
692
Totale 348 1.460 1.809 652 1.686 2.338

Emissioni di Scope 1 e Scope 2 (metodo market-based)

31 dicembre 2016 31 dicembre 2017
EMISSIONI (ton CO2eq)
Scope 1 Scope 2 Totale Scope 1 Scope 2 Totale
Italia 294 1.092 1.386 596 1.105 1.701
Resto d'Europa 54 156 210 56 168 223
Resto del Mondo - 484
484
-
692
692
Totale 348 1.732 2.080 652 1.964 2.616

Le emissioni di CO2 equivalente riportate nel presente documento comprendono esclusivamente le emissioni di CO2 e sono state calcolate utilizzando il GWP (Global Warming Potential) a 100 anni della CO2 dell'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) pari a 1 per la CO2 . Inoltre, la fonte dei fattori di emissione applicati sono riportati di seguito:

Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati considerati fattori di emissione differenti in base alla tipologia di combustibile utilizzata. Di seguito sono portate le fonti:

  • Gas naturale: Ministero dell'Ambiente 2017 (Italia) e DEFRA 2017;
  • Diesel: ISPRA 2017 (Italia) e GHG Protocol 2014 (USA);
  • Gpl: Ministero dell'ambiente 2017 (Italia).

Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 sono stati utilizzati diversi fattori in base al metodo di calcolo e il paese di riferimento. In particolare:

• Per il metodo location-based sono stati utilizzati fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia nazionale per i diversi paesi di operatività riportati all'interno della pubblicazione Confronti Internazionali, Terna 2015.

• Per il metodo market-based sono stati utilizzati fattori di emissione medi derivanti dalla produzione di energia elettrica del mercato Europeo per Italia, Francia e Germania, riportati all'interno del documento Residual Mix Results, Association of issuing bodies (AIB), 2016. Per i restanti paesi, sono stati applicati i medesimi fattori utilizzati per il metodo location-based.

TOTALE GRUPPO
31 dicembre 2016 31 dicembre 2017
Fonte del prelievo idrico Consumo [m3
]
Consumo [m3
]
Acquedotto 20.755 27.463
Acqua piovana 60 60
Altro 1 1
Totale 20.816 27.524

Consumi idrici5

Anche per l'incremento dei consumi idrici valgono le stesse considerazioni effettuate per i consumi energetici. Nel corso dell'esercizio a Calenzano si è inoltre verifcata una perdita d'acqua dovuta ad un guasto, che ha quindi incrementato il consumo di periodo.

5 Per il calcolo dei consumi idrici si è ricorso all'uso di stime qualora non fosse disponibile il dato puntuale: in particolare per le società Quanta System S.p.A., Elen S.p.A. e Otlas S.r.l. parte dei consumi sono stimati sulla base del consumo giornaliero riferito dal fornitore del servizio idrico. Per quanto riguarda la società cinese Penta-Chutlian Laser (Wuhuan) Co Ltd il dato è stato stimato a partire dalla spesa in yuan per i consumi idrici e il rapporto yuan/m3 applicato in fattura.elettrica e il rapporto yuan/kWh applicato in fattura.

10589 3595850595855059 0488000 - 38882 - 2010-0000 2020018820202

38379388 139393950 1-1 SOOTOT MOROSOSOAOAOASOG 86180011-1-1-038958 20490590058998

$\eta$

CODEDI

LOR KAME 1980229 of and us of

Line of

$33895'$

TABELLA DEGLI STANDARD GRI

9. TABELLA DEGLI STANDARD GRI

La tabella che segue riporta le informazioni di Gruppo basate sui GRI Standards con riferimento all'analisi di materialità di El.En.. Per ogni informazione fornita si riporta altresì il riferimento alla pagina all'interno del presente documento.

Universal Standards
GRI Standard Pagina Descrizione
GRI 102: General Disclosures (2016)
Proflo dell'organizzazione
102-1 22 Nome dell'organizzazione.
102-2 22-23, 34-35 Principali marchi, prodotti e/o servizi.
102-3 23 Sede principale.
102-4 23 Numero dei Paesi nei quali
l'organizzazione svolge la propria attività
operativa e Paesi in cui l'organizzazione
ha attività o in cui l'attività svolta ha uno
specifco rilievo rispetto agli elementi di
sostenibilità trattati nel relativo Rapporto
di Sostenibilità.
102-5 23, 26 Assetto proprietario e forma legale.
102-6 23, 34-35 Mercati coperti
102-7 22-23, 54 Dimensione dell'organizzazione.
102-8 68 Numero di dipendenti suddiviso
per contratto e genere.
102-9 34-36 Descrizione della catena di fornitura
dell'organizzazione
102-10 7 Cambiamenti signifcativi avvenuti nel
periodo di riferimento nelle dimensioni
e nella struttura dell'organizzazione
o nella fliera.
102-11 27-28, 40-41 Modalità di applicazione del principio
o approccio prudenziale.
102-12 30 Adozione di codici di condotta, principi
e carte sviluppati da enti/associazioni
esterne relativi a performance
economiche, sociali e ambientali.
102-13 14-15 Principali partnership e affliazioni.
Universal Standards
GRI Standard Pagina Descrizione
GRI 102: General Disclosures (2016)
Strategia
102-14 5 Dichiarazione della più alta autorità del
processo decisionale.
Etica ed integrità
102-16 22, 29-31 Valori, principi, standard e regole
di comportamento adottate
dall'organizzazione.
Governance
102-18 26-27 Struttura di governo
dell'organizzazione.
Stakeholder Engagement
102-40 12 Elenco degli stakeholder coinvolti
dall'organizzazione.
102-41 46 Percentuale di dipendenti coperti da
contratto collettivo nazionale.
102-42 12 Principi per identifcare gli stakeholder
da coinvolgere.
102-43 13-14 Approccio dell'organizzazione
rispetto al concetto di stakeholder
engagement, inclusa la frequenza di
coinvolgimento per tipologia e gruppo
di stakeholder e indicazione sull'attività
di coinvolgimento e l'interazione nel
processo di rendicontazione.
102-44 13-14, 16-18
Nel corso del 2017 non sono state
svolte specifche indagini di rilevazione
diretta in merito ai temi di interesse
degli stakeholder.
Temi rilevanti sollevati attraverso il
coinvolgimento degli stakeholder e
come l'organizzazione ha risposto,
inclusa la redazione del rapporto.
Elenco dei gruppi di stakeholder che
hanno sollevato i temi oggetto di analisi.
102-45 7-8, 23 Entità incluse nel bilancio consolidato
dell'organizzazione o documenti
equivalenti.
102-46 7-8, 16-18 Processo per la defnizione del
perimetro di rendicontazione e delle
limitazioni.
102-47 16-18 Aspetti materiali identifcati nel
processo di analisi per la defnizione
del perimetro di rendicontazione.
102-48 Il presente documento è la prima
DNF del Gruppo El.En.
Modifche di informazioni inserite nei
report precedenti e le motivazioni di tali
modifche.
102-49 Il presente documento è la prima
DNF del Gruppo El.En.
Cambiamenti signifcativi dell'obiettivo
e delle limitazioni rispetto al precedente
periodo di rendicontazione.
Universal Standards
GRI Standard Pagina Descrizione
GRI 102: General Disclosures (2016)
102-50 7 Periodo di rendicontazione
(anno fnanziario o anno solare)
102-51 Il presente documento è la prima DNF
del Gruppo El.En.
Data dell'ultimo rapporto
(se disponibile).
102-52
7
Periodicità di rendicontazione
(annuale, biennale).
102-53
93
Contatti e indirizzi utili per chiedere
informazioni sul documento.
102-54 7 Specifcare l'opzione di conformità
con i GRI Standards prescelta
dall'organizzazione.
102-55 78-88 GRI Content Index
102-56 89-91 Attestazione esterna
GRI Standard Pagina Omissioni Descrizione
Aspetti materiali
ECONOMICO
Performance economica
GRI 103: Management Approach (2016)
103-1 17-18, 54-55 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 34-35, 54-55 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 54-55 Valutazione sull'approccio
del management
GRI 201: performance economica (2016)
201-1
54-55
Valore economico direttamente
generato e distribuito.
Anti-corruzione
GRI 103: Management Approach (2016)
103-1 17-18, 27-31 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 27-31 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
GRI Standard Pagina Omissioni Descrizione
103-3 27-31 Valutazione sull'approccio
del management
GRI 205: anti-corruzione (2016)
205-3 Nessun caso di corruzione
confermato nel corso del 2017
Casi di corruzione confermati e
azioni intraprese

AMBIENTALE

Energia

GRI 103: Management Approach (2016)

103-1 17-18, 64-65 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 8, 64-65 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 64-65 Valutazione sull'approccio
del management

GRI 302: energia (2016)

Risorsa Idrica

GRI 103: Management Approach (2016)

103-1 17-18, 64-65 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 8, 64-65 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 64-65 Valutazione sull'approccio del
management

GRI 303: risorsa Idrica (2016)

303-1 Acqua prelevata per fonte
65, 75 di approvvigionamento
GRI Standard Pagina Omissioni Descrizione
Emissioni

GRI 103: Management Approach (2016)

103-1 17-18, 64-65 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 8, 64-65 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 64-65 Valutazione sull'approccio del
management

GRI 305: emissioni (2016)

305-1 65, 74 Emissioni dirette di gas
effetto serra
305-2 65, 74 Emissioni indirette di gas
effetto serra

Ambiente

GRI 103: Management Approach (2016)

103-1 17-18, 64 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 8, 28-30, 64 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 28-30, 64 Valutazione sull'approccio del
management

GRI 307 ambiente (2016)

Nel corso del 2017 non si sono
verifcati casi di non conformità
Non conformità con leggi e
307-1
ambientali con leggi e regolamenti regolamenti ambientali
----------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------ -- ------------------------- -- ------------------------

SOCIALE

Relazioni Industriali

GRI 103: Management Approach (2016)

103-1 17-18, 44-48 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 44-48 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 44-48 Valutazione sull'approccio del
management
GRI Standard Pagina Omissioni Descrizione
GRI 402: relazioni industriali (2016)
402-1 48 Periodo minimo di preavviso per
modifche operative
Salute e Sicurezza sul Lavoro
GRI 103: Management Approach (2016)
103-1 17-18, 47 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 47 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 47 Valutazione sull'approccio del
management
GRI 403-2: salute e sicurezza sul lavoro (2016)
403-2 47, 71-72 Percentuale di infortuni e infortuni
sul lavoro, malattia, giornate di
lavoro perse, assenteismo e
numero totale di decessi, divisi
per area geografca e genere.
Formazione
GRI 103: Management Approach (2016)
103-1 17-18, 46-47 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 46-47 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 46-47 Valutazione sull'approccio del
management
GRI 404: formazione ed educazione (2016)
404-1 71 Ore medie di formazione annue
per dipendente, suddiviso
per genere e per categoria
professionale
Diversità e Pari Opportunità
GRI 103: Management Approach (2016)
103-1 17-18, 46 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 46 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
GRI Standard Pagina Omissioni Descrizione
103-3 46 Valutazione sull'approccio
del management
GRI 405: diversità e pari opportunità (2016)
405-1 26, 46, 69-70 Diversità degli organi di governo
e dei dipendenti
Non Discriminazione
GRI 103: Management Approach (2016)
103-1 17-18, 46 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 28-30, 46 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 28-30, 46 Valutazione sull'approccio
del management
GRI 406: non discriminazione (2016)
406-1 Nel corso del 2017 non si sono
verifcati casi di discriminazione
Casi di discriminazione e azioni
correttive intraprese
Liberta' di Associazione e Contrattazione Collettiva
GRI 103: Management Approach (2016)
103-1 8, 17-18, 44 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 8, 28-30, 47-48 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 8, 28-30, 47-48 Valutazione sull'approccio
del management
GRI 407: liberta' di associazione e contrattazione collettiva (2016)
407-1 8, 28, 46 Attività e fornitori per cui il rischio
di libertà di associazione e
contrattazione collettiva può
essere a rischio
GRI Standard Pagina Omissioni Descrizione
Lavoro Minorile
GRI 103: Management Approach (2016)
103-1 8, 17-18, 28-30 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 8, 28-30 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 8, 28-30 Valutazione sull'approccio
del management
GRI 408: Lavoro minorile (2016)
408-1 8, 28 Attività e fornitori a rischio
signifcativo per incidenti di
lavoro minorile
Lavoro Forzato
GRI 103: Management Approach (2016)
103-1 8, 17-18, 28-30 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 8, 28-30 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 8, 28-30 Valutazione sull'approccio
del management
GRI 409: Lavoro forzato (2016)
409-1 8, 28 Attività e fornitori a rischio
signifcativo per incidenti di
lavoro forzato
Diritti Umani
GRI 103: Management Approach (2016)
103-1 8, 17-18, 28-30 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 8, 28-30 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 8, 28-30 Valutazione sull'approccio del
management
GRI 412: valutazione del rispetto dei diritti umani (2016)
412-2 8, 47 Formazione dei dipendenti su
procedure o policy relative ai
diritti umani
GRI Standard Pagina Omissioni Descrizione
Salute e Sicurezza del Cliente

GRI 103: Management Approach (2016)

103-1 17-18, 40-41 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 40-41 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 40-41 Valutazione sull'approccio del
management

GRI 416: salute e sicurezza del cliente (2016)

416-2 nel corso del 2017 non si sono
verifcati casi di non conformità
rispetto alla salute e sicurezza
dei prodotti
Casi di non conformità rispetto
alla salute e sicurezza dei
prodotti

Conformità Socio-Economica

GRI 103: Management Approach (2016)

103-1 17-18, 28-30 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 28-30 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 28-30 Valutazione sull'approccio del
management

GRI 419: conformità socio-economica (2016)

GRI Standard Pagina Omissioni Descrizione
Ricerca, sviluppo e innovazione

GRI 103: Management Approach (2016)

103-1 17-18, 52-53, 58-61 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 52-53, 58-61 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 52-53, 58-61 Valutazione sull'approccio del
management

Sistema di Gestione Dei Rischi

GRI 103: Management Approach (2016)

103-1 17-18, 27 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 27-28 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 27-28 Valutazione sull'approccio del
management

Impatti sociali indiretti

GRI 103: Management Approach (2016)

103-1 17-18, 36-39 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 36-39 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 36-39 Valutazione sull'approccio del
management

Relazioni con le Istituzioni

GRI 103: Management Approach (2016)

103-1 17-18, 31 Spiegazione degli aspetti
materiali e relativi confni
103-2 31 Informazioni generali
sull'approccio del management
e relative caratteristiche
103-3 31 Valutazione sull'approccio del
management

Deloitte & Touche S.p.A. Corso Italia, 17 50123 Firenze Italia

Tel: +39 055 2671011 Fax: +39 055 282147 www.delnitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ART. 3, C. 10 DEL D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 20267

Al Consiglio di Amministrazione della El.En. S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo El.En. (il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 predisposta ex art. 4 Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2018 (di seguito "DNF").

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative (di sequito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 1720239 | Partita IVA: IT 03049560166

il nome Delokte si nferisce a una o più delle seguenti entità: Delokte Touche Tohmatsu Limked, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e
le entità a esse correlate. DT

C Deloitte & Touche S.p.A.

Deloitte

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso collogui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. Analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività ed alle caratteristiche dell'impresa rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato.
    1. Analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto.
    1. Comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario incluse nella DNF ed i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo El.En..
    1. Comprensione dei seguenti aspetti:
  • · modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
  • politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. del 3 Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione:
  • principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a).

  1. Comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di El.En. S.p.A. e con il personale di Quanta System S.p.A. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Deloitte

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • · a livello di capogruppo e società controllate:
  • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
  • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati;
  • · per le sequenti società e siti, sede e sito produttivo di Calenzano per El.En. S.p.A. e sede di Samarate per Quanta System S.p.A., che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato visite in loco nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo El.En. relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards.

Altri aspetti

I dati comparativi presentati nella DNF in relazione all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2016 non sono stati sottoposti a verifica.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Glui Malli Socio

Firenze, 30 marzo 2018

El.En. S.p.A. Via Baldanzese, 17 - 50041 Calenzano (FI) - Tel. (055) 8826807 - Fax (055) 8832884 [email protected] - www.elengroup.com

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