Annual / Quarterly Financial Statement • Mar 30, 2018
Annual / Quarterly Financial Statement
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INDICE
Cariche sociali
Convocazione Assemblea Ordinaria
Relazione sull'andamento della gestione
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2017 ai sensi del D.Lgs. 254/2016
Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata Conto Economico consolidato Conto Economico complessivo consolidato Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato Rendiconto Finanziario consolidato Principi contabili e note esplicative al bilancio consolidato Allegato 1- Elenco delle partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci nonché dai coniugi e dai figli minori degli stessi Allegato 2 - Dichiarazione ex art.154/bis D.Lgs. 58/1998
Situazione Patrimoniale - Finanziaria Conto Economico Conto Economico complessivo Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Rendiconto Finanziario Principi contabili e note esplicative al bilancio separato Allegato 1 - Dichiarazione ex art.154/bis D.Lgs. 58/1998 Allegato 2 - Elenco partecipazioni in società direttamente controllate
Relazione della Società di revisione sul bilancio consolidato Relazione della Società di revisione sul bilancio separato Relazione della Società di revisione sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio separato
| PRESIDENTE CONSIGLIERE ESECUTIVO CONSIGLIERE NON ESECUTIVO CONSIGLIERE INDIPENDENTE |
DOTT. ING. DOTT. DOTT.SSA |
FILIPPO CASADIO FRANCESCO GANDOLFI COLLEONI GIANFRANCO SEPRIANO FRANCESCA PISCHEDDA |
|---|---|---|
| CONSIGLIERE INDIPENDENTE | DOTT. | ORFEO DALLAGO |
| CONSIGLIERE INDIPENDENTE | DOTT.SSA | GIGLIOLA DI CHIARA |
| PRESIDENTE | DOTT. | FABIO SENESE |
|---|---|---|
| SINDACO EFFETTIVO | DOTT. | ADALBERTO COSTANTINI |
| SINDACO EFFETTIVO | DOTT.SSA | DONATELLA VITANZA |
| SINDACO SUPPLENTE | DOTT. | GIANFRANCO ZAPPI |
| SINDACO SUPPLENTE | DOTT.SSA | CLAUDIA MARESCA |
PricewaterhouseCoopers SpA
DOTT.SSA GIGLIOLA DI CHIARA DOTT. GIANFRANCO SEPRIANO DOTT. ORFEO DALLAGO
DOTT.SSA FRANCESCA PISCHEDDA DOTT. GIANFRANCO SEPRIANO DOTT. ORFEO DALLAGO
DOTT. FABRIZIO BIANCHIMANI
DOTT. FRANCESCO BASSI AVV. GABRIELE FANTI DOTT. GIANLUCA PIFFANELLI
I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria, in prima convocazione per il giorno 26 aprile 2018 alle ore 11:00 presso la sede della Società ed, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 3 maggio 2018, stessa ora e luogo, per discutere e deliberare sul seguente
CAPITALE SOCIALE E DIRITTI DI VOTO - Il capitale sociale della Società è di Euro 14.626.560. rappresentato da n. 28.128.000 azioni ordinarie. Ogni azione ordinaria dà diritto ad un voto nelle Assemblee ordinarie e straordinarie della Società. Alla data odierna, la Società detiene n. 1.411.774 azioni proprie, rappresentative del 5,02% del capitale sociale, il cui voto è sospeso ai sensi dell'art.2357-ter del Codice civile.
LEGITTIMAZIONE ALL'INTERVENTO - Ai sensi dell'art.83-sexies del D.Lgs. 58/1998, la legittimazione all'intervento in Assemblea ed all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società, effettuata dall'intermediario in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione; le registrazioni in accredito ed in addebito compiute sui conti successivamente a tale termine non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto in Assemblea. Coloro che risulteranno titolari delle azioni della Società solo successivamente a tale data, non saranno legittimati ad intervenire e a votare in Assemblea. La comunicazione dell'intermediario di cui sopra dovrà pervenire alla Società almeno due giorni non festivi prima dell'Assemblea in prima convocazione. Resta ferma la legittimazione all'intervento ed al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre detto termine, purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.
VOTO PER DELEGA - Ogni Azionista può farsi rappresentare, ai sensi di legge, mediante delega scritta, sottoscrivendo il modulo di delega rilasciato a richiesta dell'avente diritto dagli intermediari abilitati oppure reperibile sul sito internet www.irce.it. La delega può altresì essere trasmessa mediante invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede legale della Società, ovvero trasmessa attraverso messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected], allegando copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del soggetto delegante.
La Società ha individuato quale Rappresentante Designato, ai sensi dell'art.135-undecies del D.Lgs 58/1998 (TUF), l'Avv. Stefania Salvini, alla quale potrà essere conferita la delega con istruzioni di voto, a condizione che la stessa pervenga mediante invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno presso lo Studio legale Avv. Carlo Zoli in Via Mengolina 18, 48018 Faenza, ovvero attraverso messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected] entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea in prima convocazione. La delega in tal modo conferita ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto; la delega e le istruzioni di voto sono revocabili entro il medesimo termine di cui sopra.
DOMANDE SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO – Ai sensi dell'art.27-ter del D.Lgs 58/1998, gli Azionisti possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea mediante invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla Sede legale della Società, ovvero mediante messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]. Le domande, corredate dai dati anagrafici del socio richiedente e dalla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, devono pervenire alla Società entro le ore 10.00 del giorno antecedente la data di prima convocazione dell'Assemblea.
INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO – Gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno il 2,5% del capitale sociale, possono chiedere per iscritto, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e nel rispetto di quanto previsto dall'art.126-bis del D.Lgs 58/1998 (TUF), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti. Tale richiesta dovrà essere trasmessa a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla Sede Legale della Società, ovvero mediante messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]. Entro detto termine e con le medesime modalità deve essere consegnata al Consiglio di Amministrazione della Società una relazione sulle materie di cui si propone la trattazione. Inoltre, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 126-bis, comma 3, del TUF, non è consentita l'integrazione dell'ordine del giorno da parte dei Soci per gli argomenti sui quali l'Assemblea è chiamata a deliberare su proposta degli Amministratori o sulla base di un progetto da essi predisposto.
DOCUMENTAZIONE – La documentazione relativa all'Assemblea, nei termini previsti dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione del pubblico presso la Sede Legale della Società, presso Borsa Italiana SpA e sul sito internet www.irce.it. Gli Azionisti hanno facoltà di ottenere copia della documentazione depositata.
Il presente avviso è altresì pubblicato sul sito internet della Società e sul quotidiano Il Giornale.
Imola, 14 marzo 2018
IRCE S.p.A
In considerazione della rilevanza dell'attività della capogruppo IRCE S.p.A (di seguito anche la "Società") nell'ambito del bilancio consolidato del Gruppo IRCE, la presente Relazione sulla gestione viene redatta unitariamente per il bilancio separato di IRCE S.p.A ed il bilancio consolidato del Gruppo IRCE.
Signori Azionisti,
L'esercizio 2017 del Gruppo IRCE (di seguito anche il "Gruppo") si chiude con ricavi e margini in miglioramento rispetto all'esercizio 2016.
Il fatturato consolidato è stato di € 357,13 milioni, in crescita rispetto ai € 295,81 milioni dello scorso anno; l'aumento del 21% è dovuto in gran parte alla crescita del prezzo del rame, che si è accentuata nell'ultimo trimestre.
Il fatturato consolidato senza metallo1 è cresciuto del 6,4%.
Nel settore dei conduttori per avvolgimento, i ricavi (senza la componente metallo) sono aumentati del 6,6% rispetto al 2016, con crescita dovuta in gran parte al mercato brasiliano.
Il settore cavi, con una crescita realizzata nella seconda parte dell'anno, chiude con ricavi (senza la componente metallo) in aumento del 5,4%.
Nel dettaglio:
| Anno 2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valore | % | Valore | % | % | |
| 63,68 | 79,9% | 59,72 | 79,7% | 6,6% | |
| 15,99 | 20,1% | 15,17 | 20,3% | 5,4% | |
| 79,67 | 100,0% | 74,89 | 100,0% | 6,4% | |
| Anno 2017 |
La tabella seguente mostra le variazioni dei risultati rispetto a quelli dello scorso anno, inclusi i valori rettificati di EBITDA ed EBIT:
| Dati economici consolidati (€/milioni) |
Anno 2017 | Anno 2016 Restated |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Fatturato2 | 357,13 | 295,81 | 61,32 |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA)3 | 18,44 | 6,94 | 11,50 |
| Utile Operativo (EBIT) | 9,97 | (1,06) | 11,03 |
| Utile / (perdita) prima delle imposte | 8,15 | 0,42 | 7,73 |
| Utile / (perdita) dell'esercizio | 4,69 | (0,18) | 4,87 |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) rettificato4 | 16,52 | 8,62 | 7,90 |
| Utile Operativo (EBIT) rettificato4 | 8,05 | 0,62 | 7,43 |
1 Il fatturato o ricavi senza metallo corrisponde al fatturato complessivo dedotta la componente metallo.
2 La voce "Fatturato" rappresenta i "Ricavi di vendita" come esposti nel conto economico.
3 Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è un indicatore di performance utilizzato dalla Direzione del Gruppo per valutare l'andamento operativo dell'azienda e non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS; esso è calcolato da IRCE S.p.A. sommando all'Utile Operativo (EBIT) gli ammortamenti, gli accantonamenti e le svalutazioni.
4L'EBITDA e l'EBIT rettificati sono calcolati sommando all'EBITDA e all'EBIT i proventi/oneri da operazioni sui derivati sul rame (€ -1,92 milioni nell'anno 2017 e € +1,68 nell'anno 2016). Tali indicatori sono utilizzati dalla Direzione del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto non comparabile.
| Dati patrimoniali consolidati (€/milioni) |
Al 31.12.2017 | Al 31.12.2016 Restated |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Capitale investito netto | 186,52 | 171,51 | 15,01 |
| Patrimonio netto | 132,40 | 135,08 | (2,68) |
| Indebitamento finanziario netto5 | 54,12 | 36,43 | 17,69 |
L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2017 ammonta a € 54,12 milioni, in aumento rispetto a € 36,43 milioni al 31 dicembre 2016, per l'incremento del capitale circolante.
La riduzione del patrimonio netto consolidato è dovuta prevalentemente all'incremento del valore negativo della riserva di conversione per € 6,6 milioni, nonostante il risultato positivo dell'esercizio.
Gli investimenti del Gruppo nel 2017 sono stati pari a € 5,86 milioni ed hanno riguardato prevalentemente gli stabilimenti europei.
I principali rischi ed incertezze del Gruppo, nonché le politiche di gestione degli stessi, sono riportati di seguito:
Il Gruppo è fortemente concentrato sul mercato europeo; il rischio di importanti contrazioni di domanda o peggioramento dello scenario competitivo possono avere un'influenza significativa sui risultati. Per fronteggiare tale rischi, la strategia di medio termine del Gruppo è quella di una diversificazione geografica verso Paesi extra europei e verso i Paesi asiatici, con un costante recupero di marginalità nella struttura del Gruppo.
Rischio di cambio
Il Gruppo utilizza prevalentemente l'Euro quale moneta di riferimento per le sue transazioni di vendita. E' soggetto a rischi di cambio in relazione alla sua attività operativa di acquisti di rame, effettuati in parte in dollari, su cui sono effettuate coperture a termine; è altresì soggetto a rischi di traduzione, con riguardo agli investimenti in Brasile, Inghilterra, India, Svizzera e Polonia.
Per quanto riguarda il rischio di traduzione, si ritiene che tale rischio riguardi principalmente l'investimento in Brasile, a causa della forte volatilità della valuta brasiliana, con conseguente impatto sul valore contabile dell'investimento. Si segnala che nel corso del 2017, dopo l'importante recupero del Real sull'Euro nell'anno 2016, la valuta brasiliana si è svalutata da inizio anno di circa il 15%.
Rischio tasso di interesse
Il Gruppo si finanzia ricorrendo a finanziamenti bancari a breve e a medio/lungo termine a tasso variabile. Il rischio di forti oscillazioni dei tassi d'interesse non è considerato significativo e quindi il Gruppo non pone in essere particolari politiche di copertura.
La principale materia prima utilizzata dal Gruppo è il rame, la cui variazione di prezzo può influenzare i margini e le necessità finanziarie. Al fine di contenere gli effetti sui margini delle variazioni del prezzo del rame, viene attuata una politica di copertura, con contratti a termine sulle posizioni generate dall'attività operativa.
5 L'Indebitamento Finanziario Netto è misurato come la somma delle passività finanziarie a breve ed a lungo termine meno le disponibilità liquide e attività finanziarie, si veda nota n. 16 della Nota integrativa. Si evidenzia che le modalità di misurazione dell'indebitamento finanziario netto sono conformi alle modalità di misurazione della Posizione Finanziaria Netta come definita nella Delibera Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 e nella raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005.
Sono i rischi legati alla disponibilità finanziaria.
I volumi di vendita nei primi mesi dell'anno 2018 evidenziano un andamento positivo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con prospettive di consolidamento per l'intero anno. Gli obiettivi rimangono orientati alla riduzione dei costi, con recupero di efficienza e conseguenti effetti positivi sui risultati complessivi del Gruppo.
Il bilancio della capogruppo IRCE S.p.A presenta un fatturato di € 233,80 milioni, in aumento del 20,6% rispetto a € 193,87 milioni dell'anno precedente, dovuto in gran parte alla crescita del prezzo del rame, che si è accentuata nell'ultimo trimestre.
Le vendite dei conduttori per avvolgimento registrano una crescita dei volumi rispetto al 2016, con segnali di ripresa del mercato europeo; positivo anche il settore del cavo, con un importante recupero dei volumi di vendita nella seconda parte dell'anno.
In questo contesto, il risultato d'esercizio presenta un utile di € 4,86 milioni, in aumento rispetto all'utile di € 1,25 milioni del 2016.
I rapporti tra la Capogruppo e le società controllate sono di natura commerciale e finanziaria. Per i dettagli, si rimanda alle note 34 del bilancio separato e 33 del bilancio consolidato.
Relativamente alle operazioni con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo, e sono state poste in essere a normali condizioni di mercato.
IRCE S.p.A adotta quale modello di riferimento per la propria corporate governance le disposizioni del Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana SpA.
La relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, ai sensi dell'art.123-bis del TUF, è consultabile sul sito www.irce.it – sezione Investor Relators, conformemente all'art.89 bis del Regolamento emanato dalla Consob n.11971/1999; tale relazione ha lo scopo di fornire al mercato ed agli azionisti una completa informativa sul modello di governance scelto dalla Società e sulla concreta adesione alle prescrizioni del Codice.
In data 28/03/2008, la Società IRCE S.p.A ha adottato il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001 ed istituito l'Organismo di Vigilanza, deputato a vigilare sul funzionamento, l'aggiornamento e l'osservanza del modello stesso.
Nel corso dell'anno è continuato il processo di aggiornamento e revisione del Modello 231; in particolare, sono state completate le fasi di rilevazione dell'aggiornamento delle attività svolte in ogni funzione aziendale, di censimento dei controlli esistenti, di risk assessment, lo sviluppo del sistema di flussi informativi rilevanti ai fini e in ultimo è stata definita una struttura di macro-processi, in riferimento alla quale è stato avviato un percorso di armonizzazione delle procedure esistenti.
Per l'osservanza ed interpretazione del Modello Organizzativo, è stato istituito, contestualmente all'adozione della prima versione del Modello Organizzativo, un Organismo di Vigilanza.
L'Organismo di Vigilanza in carica è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 05/09/2016.
Il numero delle azioni proprie al 31/12/2017 è di 1.411.774, corrispondenti al 5,02 % del totale delle azioni, pari ad un valore nominale di €/000 734. La Società non possiede, al 31.12.2017, azioni della società controllante Aequafin S.p.A, né ne ha commercializzate nel corso dell'esercizio 2017.
Le attività di ricerca e sviluppo nel 2017 hanno riguardato progetti per il miglioramento dei processi e dei prodotti.
Nel presente esercizio, in assenza della certezza di un loro futuro recupero basato sulla redditività futura, i costi per attività di sviluppo sono stati imputati a Conto economico.
Con riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui agli art.36 e 39 del Regolamento Mercati (Delibera Consob 16191/2007), la Società dichiara di essersi adeguata a quanto stabilito dal citato Regolamento.
Gli allegati bilanci annuali consolidato e separato sono sottoposti a revisione legale dei conti da parte della società PricewaterhouseCoopers SpA.
Il Consiglio di Amministrazione di IRCE S.p.A. ha approvato la "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario", che copre temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione. La dichiarazione è stata inserita all'interno del fascicolo di bilancio, in ottemperanza a quanto prescritto dal D.lgs. 254/2016.
Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2017 e fino alla data odierna.
Signori Azionisti,
Vi invitiamo ad approvare il bilancio separato di IRCE S.p.A al 31/12/2017, che chiude con un utile di € 4.864.229.
Si propone di deliberare la distribuzione di un dividendo pari ad € 0,05 per azione, che sarà prelevato dall'utile di esercizio, con data di stacco 28 maggio 2018, con record date il 29 maggio 2018 e payment date il giorno 30 maggio 2018 e di destinare il residuo dell'utile netto, dopo il pagamento dei dividendi, a Riserva Straordinaria.
Il Consiglio ringrazia gli Azionisti per la fiducia accordata, tutto il personale per l'attività prestata nel corso dell'esercizio ed il Collegio Sindacale per l'opera di controllo e per i preziosi suggerimenti forniti.
Imola, 14 marzo 2018
Gruppo Irce rientra nell'ambito di applicazione del D.lgs. 254/2016 - emanato in attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014 - che prevede l'obbligo di comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni.
La presente Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (anche "DNF" o "Dichiarazione"), riferita all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, costituisce l'impegno del Gruppo IRCE a rendicontare circa gli impatti non finanziari della propria azione, in conformità a quanto previsto dallo stesso Decreto: IRCE ha scelto di integrare la Dichiarazione all'interno della propria Relazione di Gestione 2017.
All'interno del perimetro di rendicontazione della presente Dichiarazione rientrano le Società del Gruppo Irce di seguito indicate:
Non rientrato all'interno del perimetro di rendicontazione le seguenti società:
Tali esclusioni sono motivate dal fatto che gli impatti socio-economici ed ambientali di tale società non sono ritenuti significativi in ragione della scarsa incidenza in termini di fatturato rispetto al totale consolidato, di un numero limitato di dipendenti sul totale e della tipologia di attività (esclusivamente di natura commerciale, non produttive). Tale possibilità è prevista dall'art. 4 del D.lgs. n. 254/2016, secondo il quale infatti, nella dichiarazione possono essere escluse quelle società che, se pure incluse nell'area di consolidamento contabile, non risultano necessarie al fine di comprendere l'attività del gruppo, il suo andamento e i suoi risultati e l'impatto prodotto dall'attività stessa.
Le informazioni di carattere qualitativo e quantitativo riportate all'interno della DNF sono redatte secondo quanto previsto dai GRI Standards, emanati nel 2016 dal Global Reporting Initiative, in conformità a quanto richiesto dal Decreto in merito all'utilizzo di standard di rendicontazione emanati da autorevoli organismi sovranazionali, internazionali o nazionali (Art. 3 c.3). Il livello di applicazione dei GRI Standard corrisponde alla modalità Referenced (cfr. capitolo 7 – GRI Content Index - Tabella di correlazione con lo standard GRI).
Il processo di reporting è stato sviluppato secondo le seguenti fasi di lavoro:
La presente dichiarazione consolidata di carattere non finanziario è disponibile nella sezione del sito internet del Gruppo, Investor Relations > Bilanci e Relazioni > Bilancio al 31 dicembre 2017.
Irce, per definire le tematiche significative oggetto di rendicontazione nella presente Dichiarazione, ha analizzato il contenuto dell'art.3 del D.lgs. 254/2016, arrivando alle seguenti conclusioni:
A seguito di quest'analisi Irce ha definito un processo – di seguito descritto - finalizzato ad individuare le tematiche di maggiore rilevanza per gli Stakeholder e per il Gruppo.
Il processo per la determinazione delle tematiche materiali si è svolto attraverso la compilazione di un questionario ed a seguito di un'attività di benchmark, a completamento dell'analisi di materialità, al fine di far emergere le tematiche ritenute maggiormente significative, sia per il Gruppo Irce che per i suoi Stakeholder, e che troveranno una loro rendicontazione all'interno della presente Dichiarazione.
L'analisi di materialità ha visto la partecipazione diretta dei referenti della Capogruppo IRCE SpA, che rivestono un ruolo di supporto a livello di gruppo, per la Dichiarazione di carattere non finanziario, ai quali è stato distribuito un questionario contenente una serie di tematiche afferenti a sei macro aree quali: Governance, Collettività, Responsabilità economica, Responsabilità di prodotto, Responsabilità sociale e Responsabilità ambientale. Per ciascuna tematica, ogni referente ha avuto il compito di dare un punteggio da 1 a 4 in base alla propria percezione e sensibilità al topic esaminato, al fine di far emergere le tematiche rilevanti per il Gruppo.
Per quanto riguarda le tematiche considerate significative per gli Stakeholder, come primo esercizio di rendicontazione si è deciso di svolgere questa attività in forma indiretta: ai referenti, cui è stato sottoposto il questionario, è stato chiesto di dare un punteggio, sempre da 1 a 4, in base alla rilevanza che gli Stakeholder del Gruppo danno alle singole tematiche in esame.
L'analisi di materialità sopra descritta ha condotto alle seguenti considerazioni in tema di aspetti rilevanti per Irce da rendicontare.
| Perimetro degli impatti | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Ambito | Tematiche materiali | Impatti interni al Gruppo |
Impatti esterni al Gruppo |
||
| Governance e | Compliance a leggi e regolamenti | Tutto il Gruppo | Consulenti, agenti, procacciatori di affari e partner |
||
| Anticorruzione | Etica ed integrità | Tutto il Gruppo | Azionisti | ||
| Lotta alla corruzione attiva e passiva | Tutto il Gruppo | Catena del valore | |||
| Rispetto dei diritti umani | Tutto il Gruppo | Fornitori | |||
| Risorse Umane e | Salute e sicurezza dei dipendenti | Tutto il Gruppo | Fornitori | ||
| Rispetto dei Diritti Umani |
Formazione e miglioramento professionale |
Tutto il Gruppo | Fornitori | ||
| Diversità e pari opportunità | Tutto il Gruppo | Fornitori | |||
| Consumi energetici | Tutto il Gruppo | Territorio locale, ambiente |
|||
| Aspetti Ambientali | Consumi idrici | Tutto il Gruppo | Territorio locale, ambiente |
||
| Riciclo e gestione dei rifiuti | Tutto il Gruppo | Territorio locale, ambiente |
|||
| Responsabilità di prodotto |
Ricerca e sviluppo e qualità del prodotto |
Tutto il Gruppo | Clienti | ||
| Soddisfazione della clientela | Tutto il Gruppo | Clienti, fornitori | |||
| Performance | Business strategy | Tutto il Gruppo | Azionisti | ||
| economica | Performance economico-finanziaria | Tutto il Gruppo | Azionisti |
Di seguito viene riportata la materialità del Gruppo Irce risultante dall'analisi sopra descritta:
La Direzione di Irce ha identificato i principali rischi, generati o subiti, connessi ai suddetti temi e che derivano dalle attività d'impresa, individuando le idonee azioni di prevenzione e mitigazione.
| TEMI MATERIALI | RISCHI CONNESSI | OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO |
|---|---|---|
Compliance a leggi e regolamenti Etica ed integrità Lotta alla corruzione attiva e passiva |
Incorrere in reati societari Incorrere in rischi legati alla corruzione Mancata compliance o violazione della normativa di riferimento o dei regolamenti applicabili Perdita di certificazioni o omologazioni o autorizzazioni ad operare Perdita di reputazione |
Promuovere lo stakeholder engagement per garantire una rappresentazione quanto più realistica e corretta della materialità. |
Irce ha adottato e rende operativo un modello di business descritto nelle Parti precedenti della presente Relazione sulla Gestione, un modello di Organizzazione e Gestione ex D. Lgs 231/01 e di conseguenza, un OdV - così come descritto nella Relazione sulla Gestione e di seguito sinteticamente esemplificato.
La struttura di Corporate Governance della Capogruppo IRCE è impostata secondo il modello classico ed è costituita dall'Assemblea dei Soci, dal Consiglio di Amministrazione e dal Collegio Sindacale.
Il Consiglio di Amministrazione è composto da tre a dodici membri, eletti dall'Assemblea. Essi durano in carica per un periodo, non superiore a tre esercizi, stabilito all'atto della nomina, e scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica.
L'attuale composizione del Consiglio è la seguente:
Per ulteriori informazioni in merito agli organi societari, ai comitati interni e al sistema di controllo interno e gestione dei rischi si rimanda alla Relazione sulla Corporate Governance pubblicata sul sito www.irce.it.
| Membri della Governance suddivisi per genere | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 2016 |
||||||
| Numero di persone | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale |
| Consiglio di Amministrazione | 13 | 2 | 15 | 13 | 2 | 15 |
| Collegio sindacale | 2 | 1 | 3 | 2 | 1 | 3 |
| Supervisory Board | 3 | - | 3 | 3 | - | 3 |
| Totale | 18 | 3 | 21 | 18 | 3 | 21 |
Il Gruppo IRCE è un'importante realtà multinazionale di rilevanza europea che opera nel settore dei conduttori per avvolgimenti e cavi elettrici. La produzione è dislocata in quattro stabilimenti in Italia e cinque all'estero. Il gruppo comprende anche cinque società commerciali di cui quattro estere. Irce si distingue in quanto dispone di tecnologie all'avanguardia e processi avanzati di produzione e autocontrollo. Questi garantiscono i massimi livelli di qualità e produttività.
IRCE è conforme agli standard delle seguenti certificazioni:
* in fase di passaggio agli IATF 16949 le Società Irce SpA (Feb. 2018), Fd Sims Ltd e IRCE Ltda. ** certificazioni presenti solo nello stabilimento di Imola (Irce Spa).
L'Organizzazione ha inoltre approvato delle politiche specifiche in materia di ambiente, sicurezza e prevenzione degli incidenti rilevanti secondo la Direttiva Seveso III (Direttiva 2003/105/CE), recepita in Italia con il D.Lgs 21 settembre 2005 n. 238.
Il Consiglio di Amministrazione, in ottemperanza a quanto stabilito dall'art.4 del Codice di Autodisciplina, ha istituito al proprio interno il Comitato controllo e rischi con funzioni consultive e propositive.
Gli obiettivi del processo di informativa finanziaria, possono essere identificati nell'attendibilità, accuratezza, affidabilità e tempestività dell'informativa stessa. L'attività di gestione dei rischi costituisce parte integrante del sistema di controllo interno.
Irce ha adottato ed attuato un proprio Codice Etico, parte integrante del Modello di organizzazione, gestione e controllo 231, in cui vengono esplicitati i valori e gli standard morali e professionali che devono essere osservati nello svolgimento dell'attività d'impresa.
Esso viene applicato ad ogni partecipante dell'organizzazione Irce, tra cui: amministratori, sindaci, revisori contabili, dirigenti, dipendenti, collaboratori, consulenti, clienti, fornitori, business partner e tutti coloro che, direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, instaurano rapporti con la Società.
Nel Codice viene sancito che tutti i lavoratori, nello svolgimento delle loro attività e nell'esercizio delle loro responsabilità, dovranno tenere una condotta corretta, trasparente e obiettiva; inoltre, l'esercizio di tutte le attività aziendali deve avvenire nel rispetto delle leggi vigenti e delle procedure aziendali e sempre in ossequio a criteri di diligenza, onestà, collaborazione, equità e lealtà.
Ogni violazione sarà oggetto di segnalazione all'Organismo di Vigilanza e agli Organi di Controllo Interno e può portare a conseguenze disciplinari, civili o penali.
Sulla base del Codice Etico, tutte le Società del Gruppo, in coerenza con i valori di onestà e trasparenza, si impegnano a mettere in atto tutte le misure necessarie a prevenire ed evitare fenomeni di corruzione e di conflitto di interesse.
Ogni collaboratore deve conoscere, avere piena coscienza e conformare la propria attività ai principi ed alle direttive contenute nel Codice ed astenersi da comportamenti non conformi ai suddetti principi, collaborando altresì all'accertamento di eventuali violazioni e rendendo nota qualsiasi notizia idonea alla individuazione dei trasgressori.
Ciascun collaboratore che abbia notizia di presunte condotte non conformi è tenuto a comunicare le notizie di cui è in possesso in merito a tali condotte ai propri superiori, e/o al Responsabile Risorse Umane della Società, ovvero all'Organismo di Vigilanza.
Ogni dipendente ha il diritto ed il dovere di consultarsi con il diretto superiore e/o il Responsabile del personale per qualsiasi chiarimento relativo all'interpretazione ed all'applicazione dei principi e delle direttive del Codice, nonché ai comportamenti da tenere ogni qualvolta dovessero esserci dubbi sulla loro correttezza o sulla loro compatibilità con quanto indicato nel Codice stesso e/o con i suoi principi ispiratori.
In caso di violazioni del Codice Etico, IRCE adotta, nei confronti dei responsabili delle violazioni stesse, laddove ritenuto necessario per la tutela degli interessi aziendali, e compatibilmente a quanto previsto dal quadro normativo vigente e dai contratti di lavoro, provvedimenti disciplinari, che possono giungere sino all'allontanamento dalla Società dei responsabili medesimi, oltre al risarcimento dei danni eventualmente derivati dalle violazioni medesime.
È stata utilizzata la matrice processi/reati di corruzione, per calcolare il numero di reati valutati a rischio correzione nei rapporti con la pubblica amministrazione e corruzione tra privati, che ha identificato 37 attività sensibili ai reati di corruzione su circa 75 attività sensibili alle fattispecie di reato nell'ambito 231 (corrispondente al 49% dei processi).
| TEMI MATERIALI | RISCHI CONNESSI | OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO |
|---|---|---|
Rispetto dei diritti umani Salute e sicurezza dei dipendenti Formazione e miglioramento professionale Diversità e pari opportunità |
Danni e/o infortuni dovuti a incompetenza e negligenza Rischio di casi di discriminazione e non uguaglianza di trattamento Aumento del numero di infortuni Aumento dello stress lavoro correlato |
Sviluppare un'attività di coordinamento e supervisione dell'attività di formazione da parte della Capogruppo, al fine di identificare le esigenze formative delle singole categorie di dipendenti e sensibilizzare in merito alla tematica della formazione Realizzazione e ampliamento di iniziative di prevenzione, sensibilizzazione e tutela della salute dei dipendenti |
Le persone rappresentano un'importante e centrale risorsa per il Gruppo Irce.
Il Gruppo è impegnato nell'attuazione di programmi di tutela della salute e sicurezza dei propri lavoratori ed è attento a programmi per il miglioramento professionale, garantendo pari opportunità e assenza di discriminazione.
Irce è impegnata nel miglioramento dei luoghi di lavoro e sistematicamente vengono identificati e valutati i rischi cui possono essere soggetti i lavoratori e le parti interessate, individuando le idonee azioni di prevenzione.
I gestori degli stabilimenti sono i principali rappresentanti per la prevenzione dei rischi ed hanno la responsabilità di sviluppare e attuare la Politica per la prevenzione degli incidenti e di verificare periodicamente lo stato di attuazione del sistema di Gestione della Sicurezza adottato e il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Tutti i lavoratori sono informati, formati ed addestrati ad operare con piena cognizione dei rischi potenziali connessi con le attività.
La filosofia del Gruppo Irce ha come obiettivo di perseguire performance d'eccellenza in un contesto dove la soddisfazione ed il benessere dell'individuo rivestono un'importanza chiave in quanto si ritiene che un elevato tasso di retention sia fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
I dipendenti del Gruppo Irce al 31 dicembre 2017 sono complessivamente 653.
L'impegno ad instaurare rapporti stabili e duraturi è confermato dall'elevata percentuale dei dipendenti assunti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato (97% del totale).
| Numero totale di dipendenti suddivisi per contratto (Indeterminato e determinato) e genere |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | |||||
| Tipo di contratto | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale |
| Indeterminato | 587 | 51 | 638 | 587 | 53 | 640 |
| Determinato | 12 | 3 | 15 | 16 | 2 | 18 |
| Totale | 599 | 54 | 653 | 603 | 55 | 658 |
Il 92% del personale è di genere maschile.
La distribuzione territoriale del Gruppo Irce vede il 59% degli stessi impiegato in Italia, il 17% in Olanda, il 13% in Brasile, il 5% in UK, il 4% in India e il 2% in Germania.
| Numero totale di dipendenti suddivisi per tipo di contratto (full-time e part-time) e genere | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | ||||||
| Tipo di contratto | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Full-time | 594 | 25 | 619 | 598 | 25 | 623 | |
| Part-time | 5 | 29 | 34 | 5 | 30 | 35 | |
| Totale | 599 | 54 | 653 | 603 | 55 | 658 |
| Numero di dipendenti suddivisi per funzione e genere | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria di impiego | 2017 | 2016 | ||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Direttivo | 13 | 1 | 14 | 13 | 1 | 14 |
| Responsabili di funzione | 19 | - | 19 | 19 | 1 | 20 |
| Impiegati | 73 | 35 | 108 | 71 | 35 | 106 |
| Operai | 494 | 18 | 512 | 500 | 18 | 518 |
| Totale | 599 | 54 | 653 | 603 | 55 | 658 |
| Numero di lavoratori esterni suddivisi per categoria di impiego e genere | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria di impiego | 2017 | 2016 | ||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Lavoratori da agenzie esterne | 31 | 14 | 45 | 32 | 19 | 51 |
| Altri | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 31 | 14 | 45 | 32 | 19 | 51 |
| Percentuale di dipendenti totali coperti da accordi collettivi di contrattazione | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero di dipendenti | 2017 | 2016 | ||||
| Numero totale dipendenti | 653 | 658 | ||||
| Numero totale di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione |
629 | 618 | ||||
| Percentuale totale | 96,32% | 93,92% |
La tutela dei diritti umani è per Irce un tema importante, ma non si ritiene che necessiti di un presidio di carattere strategico; è una questione in parte connessa ad altri aspetti materiali trattati nella presente Dichiarazione, tra cui i temi legati alla salute e sicurezza dei propri dipendenti o alla correttezza contrattuale.
Le persone sono un elemento indispensabile dell'operare aziendale, per questo il Gruppo Irce dà grande importanza alla dignità personale, alla tutela dell'integrità morale, alla tolleranza, alla trasparenza ed in generale ai diritti fondamentali di ogni individuo.
La sicurezza e la salute dei lavoratori sono un aspetto primario per il Gruppo, è di fondamentale importanza l'adeguatezza dell'ambiente lavorativo e delle attrezzature di lavoro, la formazione e l'addestramento del personale e tutto quanto necessario per il rispetto dei requisiti di sicurezza.
Periodicamente viene aggiornato il documento di valutazione dei rischi dove questi ultimi vengono identificati e valutati in termini di probabilità e gravità. È politica del Gruppo effettuate riunioni periodiche sulla sicurezza. Dal punto di vista dell'accadimento infortunistico, nel corso del 2017 si sono verificati 17 infortuni in riduzione rispetto ai 35 del 2016.
| Giorni persi (dipendenti) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | |||||
| N° Giorni | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale |
| Giorni persi per Infortuni | 166 | 1 | 167 | 923 | 15 | 938 |
| Tassi di Infortunio | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| Gravità (numero di giornate perse per infortuni sul lavoro/numero totale di ore lavorate) x 1.000 |
0,15 | 0,89 |
| Frequenza (numero di infortuni/numero totale di ore lavorate) x 1.000.000. |
15,62 | 33,16 |
L'obiettivo del Gruppo Irce è di perseguire la crescita delle competenze del proprio personale in coerenza con la strategia aziendale. Le attività di training e formazione hanno coinvolto sia i dipendenti che i lavoratori esterni.
Il Gruppo segue programmi integrati di formazione ambientali, sicurezza, rischio di incidenti e formazione neo assunti.
| Ore di formazione annuale per dipendente e lavoratori esterni | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | |||
| Numero totale di ore di formazione fornite a lavoratori interni ed esterni |
3.551 | 3.458 | ||
| Ore di formazione media per ogni lavoratore | 5,1 | 4,9 |
Le tematiche rilevanti relative alla gestione ambientale sono riepilogate nella tabella seguente, unitamente ai principali rischi che Irce ha identificato. Nelle pagine successive sono descritte le politiche, il modello gestione e i risultati conseguiti
| TEMI MATERIALI | RISCHI CONNESSI | OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO |
|---|---|---|
Consumi energetici Consumi idrici Riciclo e gestione dei rifiuti |
Difficoltà nella fornitura continua di energia elettrica inquinamento atmosferico, del suolo e delle acque |
Aumentare la sensibilizzazione e l'attenzione su una gestione responsabile delle risorse e rispettosa dell'ambiente |
Irce ha organizzato il suo sistema di gestione ambientale riferendosi alle linee guida ISO 14001 ed assicura la conformità della gestione alle norme vigenti in materia ambientale.
IRCE S.p.A., oltre a ricadere nel campo di applicazione della normativa per la salute e sicurezza dei lavoratori D.LGS 81/08 e s.m.i, rientra nel campo di applicabilità del D. Lgs 105/2015 in quanto nello stabilimento di Imola (BO) sono presenti e si utilizzano sostanze e preparati (vernici e solventi) classificati pericolosi con superamento delle soglie indicate nel Decreto.
Le attività a rischio di incidente rilevante sono individuate dalla Direttiva Seveso III (Direttiva 2003/105/CE), recepita in Italia con il D.Lgs 21 settembre 2005, n. 238, attraverso un semplice meccanismo che tiene conto della pericolosità intrinseca delle sostanze e dei preparati prodotti, utilizzati, manipolati o depositati nello stabilimento, ivi compresi quelli che possono generarsi in caso d'incidente, e delle quantità degli stessi, rendendo obbligatoria per i gestori delle suddette attività la presentazione all'autorità competente della documentazione che attesti l'avvenuta valutazione dei rischi connessi alla loro conduzione.
Tutte le Società del Gruppo operano attraverso comportamenti responsabili e rispettosi dell'ambiente al fine di ridurre l'impatto delle proprie attività all'esterno.
Il Gruppo è impegnato ad utilizzare prodotti e processi al fine di risparmiare le risorse e minimizzare l'impatto ambientale.
Per la trasformazione dei consumi energetici in Giga joule (GJ) sono stati utilizzati i fattori di conversione derivanti dalla letteratura tecnica vigente. In particolare è stata utilizzata la tabella parametri standard nazionali del Ministero Ambiente che utilizza i dati ISPRA, aggiornata al 2017.
| Consumi Energetici | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Unità | 2017 | 2016 | |||
| di misura |
Totale | Totale GJ | Totale | Totale GJ | |
| Natural Gas | m3 | 1.983.070 | 69.673 | 2.067.096 | 72.625 |
| Diesel | Lt | 455.207 | 16.366 | 422.168 | 15.178 |
| GPL | t | 51,13 | 2.359 | 41,42 | 1.911 |
| Energia Elettrica rinnovabile |
kWh | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Energia Elettrica non rinnovabile |
kWh | 124.100.240 | 446.761 | 117.394.724 | 422.621 |
L'incidenza dei consumi energetici totali sul totale materie prime consumate è migliorato passando da 7,52 GJ/Ton (anno 2016) a 7,38 GJ/Ton (anno 2017).
Inoltre Irce Spa negli ultimi anni ha sviluppato vari progetti di risparmio energetico per lo stabilimento di Imola ed Umbertide dalla produzione ad impianti ausiliari, ottenendo i titoli di efficienza energetica (TEE).
| Consumi Idrici (m3 ) |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Risorsa | Unità di misura |
2017 | 2016 | ||
| Acqua superficiale (lago, fiume, altro) | 4.380 | 10.603 | |||
| Acque sotterranee (acquedotto) | 67.196 | 58.921 | |||
| Acqua piovana | m3 | 8.000 | 6.000 | ||
| Altro | 12.291 | 12.338 | |||
| Totale | 91.867 | 87.862 |
Per lo stabilimento di Imola sono stati pianificati e realizzati 3 progetti di risparmio e salvaguardia della risorsa idrica:
Obiettivo del Gruppo Irce è il contenimento e la corretta gestione dei rifiuti prodotti. Tra i principali progetti per una corretta gestione dei rifiuti, Irce ha investito su:
| RIFIUTI (ton.) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | |||||
| Tipologia di rifiuto | Pericolosi | Non pericolosi |
Totale | Pericolosi | Non pericolosi |
Totale |
| Riutilizzo | - | 2 | 2 | - | 2 | 2 |
| Riciclo | 19,6 | 3.094,2 | 3.113,7 | 27,4 | 3.420,9 | 3.448,2 |
| Compostaggio | - | 51 | 51 | - | 46 | 46 |
| Recupero (anche di energia) |
33,5 | 660,9 | 694,4 | 76,8 | 137,4 | 214,3 |
| Incenerimento | - | 0,5 | 0,5 | - | 0,5 | 0,5 |
| Iniezione in falda profonda | - | - | - | - | - | - |
| Discarica | 0,7 | 44,6 | 45,3 | 1,4 | 53,8 | 55,2 |
| Stoccaggio in sito | - | - | - | - | - | - |
| Altro | 179,5 | 18,7 | 198,2 | 223 | 69 | 292 |
| Totale | 233,3 | 3.871,9 | 4.105,2 | 328,7 | 3.729,6 | 4.058,3 |
* non sono inclusi i dati della Società che ha sede in India
Le tematiche rilevanti relative alla gestione del Prodotto sono riepilogate nella tabella seguente, unitamente ai principali rischi che la Direzione di Irce ha identificato. Nelle pagine successive sono descritte le politiche, il modello gestione e i risultati conseguiti.
| TEMI MATERIALI | RISCHI CONNESSI | OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO |
|---|---|---|
Ricerca, sviluppo e qualità del prodotto |
Possibile tardiva e/o inadeguata risposta ai ritorni dal cliente e ai livelli di soddisfazione attesi |
Migliorare la gestione dei reclami |
Soddisfazione della clientela |
Non conformità dell'informativa di prodotto Perdita reputazione Possibili criticità derivate dal servizio post vendita |
Aumento delle risorse dedicate alla ricerca e sviluppo |
IRCE è un gruppo industriale di rilevanza europea, con due aree di attività:
I conduttori per avvolgimento di macchine elettriche sono impiegati in molteplici applicazioni quali motori e generatori elettrici, trasformatori, induttanze e relais.
I cavi sono utilizzati per la realizzazione di impianti elettrici di edifici civili ed industriali e per l'alimentazione e il cablaggio di apparecchiature elettriche.
Il Gruppo Irce mantiene le relazioni con i fornitori strategici, con la volontà di costruire insieme un processo organizzativo comune improntato verso la sostenibilità lungo tutta la catena di produzione. I fornitori del Gruppo Irce procurano le principali materie prime necessarie nei processi produttivi: rame, alluminio, vari derivati del petrolio (come PVC e polietilene), e componenti per accessori cavi energia. Il Gruppo quotidianamente si impegna a raggiungere obiettivi di natura ambientale e sociale, ricorrendo a fornitori qualificati e a materiali che abbiano delle caratteristiche tecniche specifiche.
Il Gruppo Irce al suo interno presenta un importante ufficio R&S costantemente concentrato su attività di:
Nel 2017 non sono state rilevate non conformità inerenti alla sicurezza e alla qualità dei prodotti e dei servizi offerti dalle Società appartenenti al Gruppo Irce.
Le materie prime utilizzate dal Gruppo Irce per la produzione di conduttori per avvolgimento e cavi elettrici sono rame, alluminio e materiali isolanti.
In totale, nel 2017 sono state utilizzate 72.500 tonnellate di materie prime, circa il 6,6% in più rispetto al 2016 (68.100 tonnellate), come conseguenza della maggiore produzione.
La soddisfazione del cliente in IRCE è monitorata mediate due tipi di indicatori:
La qualità ed il servizio del Gruppo Irce sono riconosciuti sul mercato come di prima fascia, vale a dire di massimo livello per ciò che concerne il loro settore.
Per quanto concerne i temi relativi alle politiche, modelli di gestione e rischi connessi agli aspetti economici, si rimanda alle informazioni inserite nel Bilancio del Gruppo Irce.
Come informazione specifica di carattere non finanziario, la seguente tabella rappresenta il Conto economico riclassificato a valore aggiunto, relativo all'intero perimetro di consolidamento finanziario:
| Valore economico generato e distribuito | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori in €/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | |||
| Ricavi | 357.126 | 295.814 | |||
| Altri proventi | 692 | 816 | |||
| Proventi finanziari | 1.682 | 3.026 | |||
| Totale valore economico generato dal Gruppo | 359.500 | 299.656 | |||
| Costi operativi | 307.611 | 258.937 | |||
| Oneri finanziari | 2.734 | 814 | |||
| Remunerazione del personale | 31.763 | 30.756 | |||
| Remunerazione degli azionisti | 803 | ||||
| Remunerazione della Pubblica Amministrazione** | |||||
| Imposte | 3.544 | 674 | |||
| Risultato di terzi | (77) | (77) | |||
| Totale valore economico distribuito dal Gruppo | 345.574 | 291.907 | |||
| Svalutazione crediti | 194 | 963 | |||
| Svalutazioni | |||||
| Differenze di cambio | 683 | 735 | |||
| Rettifiche di valore di attività materiale ed immateriali | 1.531 | 500 | |||
| Rettifiche di valore di attività finanziarie | 79 | 0 | |||
| Ammortamenti | 6.395 | 5.816 | |||
| Accantonamenti | 358 | 716 | |||
| Utile/Perdita non distribuito | 4.685 | (981) | |||
| Valore economico trattenuto dal Gruppo | 13.926 | 7.749 |
| GRI Standard Title | GRI disclosure number |
GRI Disclosure Title | Numero di pagina/Note |
Omissioni |
|---|---|---|---|---|
| GRI 102: General | 102-1 | Nome dell'organizzazione | 1 | |
| Disclosures 2016 - Profilo Organizzativo |
102-8 | Informazioni su dipendenti e lavoratori | 25-26-27-28 | |
| GRI 102: General Disclosures 2016 - Etica e integrità |
102-16 | Valori, principi, standard e norme di comportamento |
22-23-24 | |
| GRI 102: General Disclosures 2016 - Governance |
102-18 | Struttura di governo | 22-23-24 | |
| 102-45 | Elenco delle società incluse nel bilancio consolidato |
19 | ||
| GRI 102: General | 102-46 | Definizione dei contenuti del report e del perimetro di ciascun aspetto. |
20 | |
| Disclosures 2016 - Processo di reporting |
102-47 | Elenco degli aspetti materiali | 20-21 | |
| 102-55 | Tabella contenuti GRI | 33 | ||
| 102-56 | Attestazione esterna | Relazione sulla gestione | ||
| GRI 103: Approccio gestionale 2016 |
103-1 | Indicazione del perimetro di consolidamento per ciascun aspetto materiale |
19 | |
| GRI 201: Performance economiche 2016 |
201-1 | Valore economico diretto generato e distribuito |
32 | |
| GRI 205: Anti corruzione 2016 |
205-3 | Episodi di corruzione riscontrati e attività correttive implementate |
24 | |
| GRI 301: Materiali 2016 |
301-1 | Materiali utilizzati suddivisi per peso e volume |
32 (copertura parziale) | |
| GRI 302: Energia 2016 | 302-1 | Consumo dell'energia all'interno dell'organizzazione |
29 | |
| GRI 303: Acqua 2016 | 303-1 | Prelievi idrici per fonte | 30 | |
| GRI 306:Scarichi e rifiuti 2016 |
306-2 | Rifiuti prodotti per tipologia e modalità di smaltimento |
30 | |
| GRI 403: Salute e Sicurezza sul lavoro 2016 |
403-2 | Tipologia e tasso di infortuni, malattie professionali, giorni di lavoro persi e assenteismo e numero di incidenti mortali collegati al lavoro |
27-28 | |
| GRI 404: Formazione ed educazione 2016 |
404-1 | Ore di formazione medie annue per dipendente |
28 | |
| GRI 405: Diversità e pari opportunità 2016 |
405-1 | Diversità dei dipendenti e degli organi di governo |
23 | |
| GRI 406: Non discriminazione 2016 |
406-1 | Episodi di discriminazione e azioni correttive implementate |
Non ci sono stati casi di discriminazione nel biennio di riferimento |
|
| GRI 412: Valutazione dei diritti umani 2016 |
412-2 | Formazione dei dipendenti su politiche e procedure riguardanti i diritti umani |
27 | |
| GRI 416: Salute e Sicurezza del consumatore 2016 |
416-2 | Casi di non-conformità riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti e servizi |
27-28 |
(Unità di Euro)
| ATTIVITA' | Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 Restated* |
01.01.2016 Restated* |
|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Avviamento ed altre attività immateriali | 1 | 347.598 | 1.827.881 | 2.378.476 |
| Immobili, impianti e macchinari | 2 | 50.766.941 | 52.627.264 | 50.706.211 |
| Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali | 2 | 1.537.464 | 1.209.192 | 1.236.816 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 2 | 2.211.025 | 4.177.393 | 2.957.721 |
| Attività finanziarie e crediti non correnti | 3 | 120.767 | 122.677 | 120.873 |
| Crediti tributari non correnti | 4 | 811.582 | 811.582 | 1.330.996 |
| Imposte anticipate | 5 | 1.661.765 | 2.462.844 | 2.505.003 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 57.457.142 | 63.238.833 | 61.236.096 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Rimanenze | 6 | 82.376.132 | 72.428.984 | 79.967.609 |
| Crediti commerciali | 7 | 89.473.689 | 74.021.855 | 63.258.544 |
| Crediti tributari correnti | 8 | - | 746.740 | 309.220 |
| Crediti verso altri | 9 | 2.602.975 | 3.738.383 | 4.614.116 |
| Attività finanziarie correnti | 10 | 13.180 | 543.981 | 314.482 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 11 | 7.752.434 | 7.775.562 | 5.401.843 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 182.218.410 | 159.255.505 | 153.865.814 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 239.675.552 | 222.494.338 | 215.101.910 |
* Si veda il paragrafo "Restatement 2016" della Nota per i dettagli.
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 Restated |
01.01.2016 Restated |
|---|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| CAPITALE SOCIALE | 12 | 14.626.560 | 14.626.560 | 14.626.560 |
| RISERVE | 12 | 113.437.366 | 120.904.124 | 111.605.819 |
| RISULTATO DI PERIODO | 12 | 4.685.238 | (178.339) | 2.948.384 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO ATTRIBUIBILE AGLI AZIONISTI |
132.749.164 | 135.352.345 | 129.180.763 | |
| PATRIMONIO NETTO ATTRIBUIBILE ALLE MINORANZE |
(350.085) | (272.815) | (196.667) | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 132.399.079 | 135.079.530 | 128.984.096 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Passività finanziarie non correnti | 13 | 11.966.839 | 13.968.266 | 22.461.892 |
| Imposte differite | 5 | 254.630 | 289.176 | 991.376 |
| Fondi per rischi ed oneri | 14 | 2.337.016 | 2.434.053 | 2.035.769 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 15 | 5.719.819 | 6.028.867 | 5.735.559 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 20.278.304 | 22.720.362 | 31.224.596 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Passività finanziarie correnti | 16 | 50.678.998 | 30.316.425 | 29.183.770 |
| Debiti commerciali | 17 | 24.687.869 | 25.034.296 | 14.917.944 |
| Debiti tributari | 18 | 1.518.262 | 96.187 | 1.079.332 |
| Debiti verso istituti di previdenza sociale | 19 | 2.099.038 | 2.152.587 | 2.007.135 |
| Altre passività correnti | 20 | 8.014.002 | 7.094.951 | 7.705.037 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 86.998.169 | 64.694.446 | 54.893.218 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 239.675.552 | 222.494.338 | 215.101.910 |
* Si veda il paragrafo "Restatement 2016" della Nota per i dettagli.
Gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale - finanziaria consolidata sono evidenziati nella Nota 33 - "Informativa sulle parti correlate".
(Unità di Euro)
| Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 Restated* |
|
|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 21 | 357.125.758 | 295.813.676 |
| Altri proventi | 22 | 692.250 | 815.813 |
| TOTALE RICAVI | 357.818.008 | 296.629.489 | |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | 23 | (281.001.093) | (222.419.062) |
| Variaz. Rimanenze di prodotti finiti e in corso di lavorazione | 7.202.961 | (4.291.491) | |
| Costi per servizi | 24 | (32.579.888) | (31.269.995) |
| Costi del personale | 25 | (31.762.991) | (30.756.310) |
| Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali ed immateriali |
26 | (7.926.450) | (6.316.051) |
| Accantonamenti e svalutazioni | 27 | (552.503) | (1.679.017) |
| Altri costi operativi | 28 | (1.232.511) | (956.293) |
| RISULTATO OPERATIVO | 9.965.533 | (1.058.730) | |
| Svalutazione partecipazioni | 29 | (78.901) | - |
| Proventi / (oneri) finanziari | 30 | (1.735.089) | 1.477.269 |
| UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE | 8.151.543 | 418.539 | |
| Imposte sul reddito | 31 | (3.543.575) | (674.172) |
| UTILE / (PERDITA) DI PERIODO | 4.607.968 | (255.633) | |
| Perdita di periodo attribuibile alle minoranze | 77.270 | 77.294 | |
| UTILE / (PERDITA) DI PERIODO ATTRIBUIBILE AGLI AZIONISTI |
4.685.238 | (178.339) | |
| Utile/ (Perdita) per Azione | |||
| - base, per l'utile / (perdita) d'esercizio attribuibile agli azionisti della capogruppo |
32 | 0,175 | (0,0067) |
| - diluito, per l'utile / (perdita) d'esercizio attribuibile agli azionisti della capogruppo |
32 | 0,175 | (0,0067) |
* Si veda il paragrafo "Restatement 2016" della Nota per i dettagli.
Gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato sono evidenziati nella Nota 33 - "Informativa sulle parti correlate".
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | 31.12.2017 | 31.12.2016 Restated* |
|---|---|---|
| €/000 | ||
| RISULTATO DI GRUPPO E DI TERZI | 4.608 | (256) |
| Differenza di conversione dei bilanci di società estere | (6.597) | 7.503 |
| Totale Altri utili /(perdite) al netto dell'effetto fiscale che potrebbero essere successivamente riclassificati nell'utile / (perdite) dell'esercizio |
(6.597) | 7.503 |
| Utile / (Perdita) netto IAS 19 Imposte sul reddito |
153 (43) |
(404) 115 |
| 110 | (289) | |
| Totale Altri utili /(perdite) al netto dell'effetto fiscale che non saranno successivamente riclassificati nell'utile / (perdite) dell'esercizio |
110 | (289) |
| Totale utile (perdita) di Conto economico complessivo al netto delle imposte |
(6.487) | 7.214 |
| Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte | (1.878) | 6.958 |
| Attribuibile a: Azionisti della capogruppo Azionisti di minoranza |
(1.802) (77) |
7.036 (77) |
* Si veda il paragrafo "Restatement 2016" della Nota per i dettagli.
Per quanto concerne le voci di patrimonio netto consolidato, si rinvia alla nota 12.
| Capitale Sociale | Altre riserve | Utili portati a nuovo | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | Capitale Sociale | Azioni Proprie |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Azioni proprie (sovrapprezzo) |
Altre riserve |
Riserva di conversione |
Riserva legale |
Riserva straordinaria |
Riserva IAS 19 |
Utili indivisi | Risultato di periodo |
Totale | Interessi di minoranza |
Patrimonio netto totale |
| Saldi al 31 dicembre 2015 | 14.627 | (716) | 40.539 | 306 | 45.924 | (19.250) | 2.925 | 30.885 | (1.125) | 13.505 | 2.948 | 130.567 | 266 | 130.836 |
| Restatement | (1.387) | (1.387) | (463) | (1.850) | ||||||||||
| Saldi al 31 dicembre 2015 - Restated | 14.627 | (716) | 40.539 | 306 | 45.924 | (19.250) | 2.925 | 30.885 | (1.125) | 12.119 | 2.948 | 129.181 | (197) | 128.986 |
| Risultato d'esercizio Altri utili (perdite) complessivi |
7.503 | (289) | (178) | (178) 7.214 |
(77) | (255) 7.214 |
||||||||
| Totale Utile (Perdita) di conto economico complessivo |
7.503 | (289) | (178) | 7.036 | (77) | 6.959 | ||||||||
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente | 1.744 | 1.207 | (2.948) | |||||||||||
| Dividendi | (802) | (802) | (802) | |||||||||||
| Compravendita azioni proprie | (18) | (48) | (66) | (66) | ||||||||||
| Saldi al 31 dicembre 2016 - Restated | 14.627 | (734) | 40.539 | 258 | 45.924 | (11.746) | 2.925 | 31.827 | (1.414) | 13.327 | (178) | 135.352 | (273) | 135.081 |
| Risultato d'esercizio | 4.685 | 4.685 | (77) | 4.608 | ||||||||||
| Altri utili (perdite) complessivi | (6.597) | 110 | (6.487) | (6.487) | ||||||||||
| Totale Utile (Perdita) di conto economico | (6.597) | 110 | 4.685 | (1.802) | (77) | (1.878) | ||||||||
| complessivo | ||||||||||||||
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente Dividendi |
1.251 (801) |
(1.429) | 178 | 0 (801) |
(801) | |||||||||
| Compravendita azioni proprie | ||||||||||||||
| Saldi al 31 dicembre 2017 | 14.627 | (734) | 40.539 | 258 | 45.924 | (18.343) | 2.925 | 32.277 | (1.304) | 11.897 | 4.685 | 132.749 | (350) | 132.400 |
* Si veda il paragrafo "Restatement 2016" della Nota per i dettagli.
Per quanto concerne le voci di patrimonio netto consolidato, si rinvia alla nota 12.
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO | Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 Restated |
|---|---|---|---|
| €/000 | |||
| ATTIVITA' OPERATIVA | |||
| Utile / (Perdita) di periodo | 4.685 | (178) | |
| Rettifiche per: | |||
| Ammortamenti | 26 | 6.395 | 5.816 |
| Svalutazione avviamento | 1.531 | 500 | |
| Variazione netta delle (attività) / fondo per imposte (anticipate) differite | 5 | 767 | (667) |
| (Plusvalenze)/ minusvalenze da realizzo di attività immobilizzate | (54) | 224 | |
| Perdita o (utile) su differenze cambio non realizzate | 262 | 811 | |
| Imposte correnti | 31 | (2.820) | 625 |
| Oneri (proventi) finanziari | 30 | 1.052 | (2.212) |
| Utile (perdita) operativo prima delle variazioni del capitale circolante | 11.819 | 4.919 | |
| Imposte pagate | (1.237) | (2.224) | |
| Decremento / (incremento) Rimanenze | 6 | (9.947) | 7.539 |
| Variazione nette delle attività e passività d'esercizio correnti | (7.823) | (350) | |
| Variazione nette delle attività e passività d'esercizio non correnti | (413) | 690 | |
| Differenza cambio da conversione bilanci in valuta | (4.447) | 3.058 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' OPERATIVA | (12.049) | 13.631 | |
| ATTIVITA' D'INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 1 | (154) | (45) |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | 2 | (9.341) | (10.887) |
| Dismissioni | 3.632 | 4.884 | |
| Corrispettivo incassato dalla vendita di attività materiali e immateriali | 69 | 68 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE / ASSORBITE DALL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO | (5.794) | (5.980) | |
| ATTIVITA' FINANZIARIA | |||
| Incremento di finanziamenti | 13 | (5.012) | (8.494) |
| Decremento di finanziamenti | 3.011 | - | |
| Variazione netta dei debiti finanziari a breve | 16 | 20.363 | 1.133 |
| Differenza cambio da conversione bilanci in valuta | 830 | 588 | |
| Variazione delle attività finanziarie correnti | 10 | 531 | (229) |
| Oneri finanziari pagati | (2.734) | (814) | |
| Proventi finanziari incassati | 1.682 | 3.026 | |
| Variazione del capitale di terzi | (77) | (76) | |
| Variazione della riserva di conversione ed altri effetti a patrimonio netto | 110 | (802) | |
| Dividendi corrisposti a terzi | (802) | (279) | |
| Gestione azioni proprie (vendite-acquisti) | - | (66) | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE / ASSORBITE DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA | 17.900 | (6.013) | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO DI PERIODO | 57 | 1.637 | |
| SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO | 11 | 7.776 | 5.402 |
| FLUSSO DI CASSA NETTO COMPLESSIVO DEL PERIODO | 57 | 1.637 | |
| Differenza cambio | (80) | 737 | |
| SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO | 11 | 7.752 | 7.776 |
* Si veda il paragrafo "Restatement 2016" della Nota per i dettagli.
Il presente bilancio annuale consolidato al 31 dicembre 2017 è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione di IRCE S.p.A (di seguito anche la "Società") in data 14 marzo 2018.
Il Gruppo IRCE possiede 9 stabilimenti produttivi ed è uno dei principali operatori industriali in Europa nel campo dei conduttori per avvolgimenti ed, in Italia, nel settore dei cavi elettrici.
Gli stabilimenti in Italia sono situati ad Imola (BO), Guglionesi (CB), Umbertide (PG) e Miradolo Terme (PV); all'estero, a Nijmegen (NL) sede della Smit Draad Nijmegen BV, Blackburn (UK) sede della FD Sims Ltd, Joinville (SC – Brasile) sede della Irce Ltda, Kochi (Kerala – India) sede della Stable Magnet Wire P.Ltd e Kierspe (D) sede della Isodra GmbH.
La distribuzione si avvale dell'operato di agenti e delle seguenti società controllate commerciali: Isomet AG in Svizzera, DMG GmbH in Germania, Isolveco Srl in Italia, Irce S.L. in Spagna e IRCE SP.ZO.O in Polonia.
Il bilancio annuale per l'esercizio 2017 è stato redatto in conformità agli IFRS (International Financial Reporting Standards) emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) ed omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRC) incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretation Committee (SIC).
Il bilancio consolidato è presentato in Euro e, per migliorare la facilità di lettura, tutti i valori esposti nelle note esplicative sono arrotondati alle migliaia di Euro se non altrimenti indicato.
Gli schemi di bilancio utilizzati per il bilancio consolidato del Gruppo IRCE sono stati predisposti in conformità a quanto previsto nel principio IAS 1, in particolare:
Per una migliore rappresentazione, a decorrere dal presente bilancio, si segnala che alcune voci di bilancio sono state riclassificate.
Si riporta di seguito l'impatto di tali riclassifiche sulla situazione patrimoniale-finanziaria al 01/01/2016:
| Voce riclassificata | €/000 | Precedente classificazione |
Attuale classificazione |
|---|---|---|---|
| Crediti IVA, Crediti IVA e imposte IRCE Ltda, Altri crediti verso Erario |
2.627 | Crediti tributari | Crediti verso altri |
| Debiti per IVA, Debiti per Irpef dipendenti, Altri debiti tributari |
1.268 | Debiti tributari | Altre passività correnti |
Si riporta di seguito l'impatto di tali riclassifiche sulla situazione patrimoniale-finanziaria al 31/12/2016:
| Voce riclassificata | €/000 | Precedente classificazione |
Attuale classificazione |
|---|---|---|---|
| Crediti IVA, Crediti IVA e imposte IRCE Ltda, Altri crediti verso Erario |
1.690 | Crediti tributari | Crediti verso altri |
| Debiti per IVA, Debiti per Irpef dipendenti, Altri debiti tributari |
1.270 | Debiti tributari | Altre passività correnti |
Il bilancio consolidato comprende i bilanci della capogruppo IRCE S.p.A e delle società controllate redatti al 31 dicembre 2017. I bilanci delle società controllate sono stati redatti adottando i medesimi principi contabili della controllante. I principali criteri di consolidamento adottati nella redazione del bilancio consolidato sono i seguenti:
Le differenze di cambio derivanti da un elemento monetario che fa parte di un investimento netto in una gestione estera del Gruppo sono rilevate nel conto economico del bilancio individuale della gestione estera. Nel bilancio consolidato del Gruppo tali differenze di cambio sono rilevate in una componente separata di patrimonio netto (riserva di conversione) e rilevate nel conto economico alla data di eventuale dismissione dell'investimento netto.
Gli interessi di minoranza rappresentano la parte di profitti o perdite e delle attività nette non detenute dai Soci della Capogruppo.
La seguente tabella mostra l'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2017:
| Società | % di | Sede legale | Capitale sociale | Consolidamento | |
|---|---|---|---|---|---|
| partecipazione | |||||
| Isomet AG | 100% | Svizzera | Fsv | 1.000.000 | integrale |
| Smit Draad Nijmegen BV | 100% | Paesi Bassi | € | 1.165.761 | integrale |
| FD Sims Ltd | 100% | Regno Unito | £ | 15.000.000 | integrale |
| Isolveco Srl | 75% | Italia | € | 46.440 | integrale |
| DMG GmbH | 100% | Germania | € | 255.646 | integrale |
| IRCE S.L. | 100% | Spagna | € | 150.000 | integrale |
| IRCE Ltda | 100% | Brasile | Real | 157.894.223 | integrale |
| ISODRA GmbH | 100% | Germania | € | 25.000 | integrale |
| Stable Magnet Wire P. Ltd. | 100% | India | INRs | 165.189.860 | integrale |
| IRCE SP.ZO.O | 100% | Polonia | PLN | 200.000 | integrale |
Nel corso del 2017, la società con sede in Turchia IRCE Kablo Ve Tel ltd è stata liquidata.
Di seguito si riportano le tabelle riepilogative relative a tutte le novità IFRS, emendamenti e interpretazioni emessi dallo IASB, specificando quelle che riguardano i bilanci 2017 e quelle che entreranno in vigore negli esercizi successivi, in coerenza a quanto previsto dallo IAS 8.
| Descrizione | Data di efficacia prevista |
Omologato alla data del presente documento |
|---|---|---|
| Modifiche alla IAS 7: Disclosure initiative | 1º gennaio 2017 | Si |
| Modifiche allo IAS 12: Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses |
$1^\circ$ gennaio 2017 | Si |
| Descrizione | Data di efficacia prevista |
Omologato alla data del presente documento |
|---|---|---|
| IFRS 15 (Revenue from Contracts with Customers) | 1° gennaio 2018 | Si |
| IFRS 9 (Strumenti finanziari) | 1° gennaio 2018 | Si |
| Modifiche al IFRS 4 (Applying IFRS 9 Financial Instrument with IFRS 4 Insurance Contracts) |
1° gennaio 2018 | Si |
| Chiarimenti all' IFRS 15 (Revenue from Contracts with Customers) IFRS 16 (Leasing) |
1° gennaio 2018 1° gennaio 2019 |
Si Si |
| Descrizione | Data di efficacia prevista |
Omologato alla data del presente documento |
|---|---|---|
| Modifiche al IFRS 2 (Clarification and mesaurement of Share-based payment transaction) |
1° gennaio 2018 | No |
| Annual Improvements agli IFRS: periodo 2014-2016 | 1° gennaio 2018 | No |
| Interpretazione IFRIC 22 (Foreign Currency transactions and advance consideration) |
1° gennaio 2018 | No |
| Modifiche allo IAS 40 (Transfer of investmenty Property) | 1° gennaio 2018 | No |
| Modifiche all'IFRS 9 (Prepayment Features with negative | ||
| Compensation) | 1° gennaio 2019 | No |
| Modifiche allo IAS 28: Long-term Interests in Associates and Joint | ||
| Ventures | 1° gennaio 2019 | No |
| Annual Improvements agli IFRS: periodo 2015-2017 | 1° gennaio 2019 | No |
| IFRIC 23: Uncertainty over Income Tax Treatment | 1° gennaio 2019 | No |
Lo IASB, il 28 maggio 2014, ha pubblicato l'IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti" (di seguito IFRS 15), che disciplina il profilo temporale e l'ammontare di rilevazione dei ricavi derivanti da contratti con i clienti, inclusi i contratti afferenti a lavori su ordinazione. In particolare, l'IFRS 15 prevede che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti cinque step: (i) identificazione del contratto con il cliente, (ii) identificazione degli impegni contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente (le cosiddette "performance obligation"), (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand-alone di ciascun bene o servizio; e (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation è soddisfatta. L'IFRS 15, inoltre, integra l'informativa di bilancio da fornire con riferimento a natura, ammontare, timing e incertezza dei ricavi e dei relativi flussi di cassa. Il nuovo standard, adottato dalla Commissione Europea col Regolamento UE n. 2016/1905 del 22 settembre 2016, è efficace a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Ne è consentita l'adozione anticipata.
Con riferimento al Gruppo IRCE, il nuovo principio contabile IFRS 15 impatterà principalmente la contabilizzazione delle vendite di imballi con diritto di reso esercitabile da parte del cliente. Il Gruppo, pur essendo ancora in fase di finalizzazione degli impatti, ha verificato che gli effetti sul risultato d'esercizio e sul patrimonio netto saranno non significativi.
Il 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leases" (di seguito, "IFRS 16") che sostituisce lo IAS 17 "Leasing" e le relative interpretazioni. L'IFRS 16 elimina la distinzione dei leasing fra operativi e finanziari ai fini della redazione del bilancio dei locatari; per tutti i contratti di leasing con durata superiore ai 12 mesi è richiesta la rilevazione di una attività, rappresentativa del diritto d'uso, e di una passività, rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. Ai fini della redazione del bilancio dei locatari, invece, è mantenuta la distinzione tra leasing operativi e finanziari. L'IFRS 16 rafforza l'informativa di bilancio sia per i locatari sia per i locatori. Le disposizioni dell'IFRS 16 sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2019. Ne è consentita l'adozione anticipata, subordinatamente all'adozione anticipata dell'IFRS 15.
Con riferimento al Gruppo Irce, non sono attesi impatti rilevanti dall'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16.
Il 24 luglio 2014, lo IASB ha completato il progetto di revisione dello standard in materia di strumenti finanziari con l'emissione della versione completa dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari" (di seguito, "IFRS 9"). Le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); e (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting. Le disposizioni dell'IFRS 9, adottato dalla Commissione Europea col Regolamento (UE) n. 2016/2067 del 22 novembre 2016, sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o successivamente al, 1° gennaio 2018.
Il Gruppo, con riferimento all'impatto dall'adozione del nuovo standard a partire dal 1° gennaio 2018, ha rivisto le proprie attività e passività finanziarie concludendo sostanzialmente che l'applicazione di tale principio non comporterà alcun impatto rilevante sulle stesse.
Il bilancio consolidato è presentato in Euro, che è la valuta di presentazione adottata dal Gruppo. Ciascuna entità del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per valutare le voci comprese nei singoli bilanci. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando i tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.
Le società controllate che utilizzano una valuta funzionale diversa dall'Euro sono riepilogate nella tabella seguente:
Isomet AG Franco Svizzero FD Sims LTD Sterlina Inglese IRCE LTDA Real Brasiliano Stable Magnet Wire Private Limited Rupia Indiana IRCE SP.ZO.O Zloti Polacco
Alla data di chiusura del bilancio, le attività e passività di tali controllate sono convertite in Euro al tasso di cambio in essere in tale data, ed il loro conto economico è convertito usando il cambio medio dell'esercizio. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente nella riserva di conversione.
Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisto dedotto di sconti ed abbuoni, o al costo di costruzione comprensivo degli oneri di diretta imputazione meno il relativo fondo di ammortamento ed eventuali perdite di valore cumulate.
Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il suo valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere tale minor valore. Il valore recuperabile delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.
La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività applicando il criterio del "component approach".
Al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale utile o perdita (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.
I terreni, compresi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati.
Le immobilizzazioni in corso e gli acconti versati per l'acquisto di immobilizzazioni materiali sono valutati al costo. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile e pronto all'uso e a tale data sono classificati nella categoria specifica di appartenenza.
Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata delle relative immobilizzazioni materiali. Le aliquote applicate dalle società del Gruppo, su base annua, sono comprese nei seguenti intervalli:
| Fabbricati | 3,0% - 10,0% |
|---|---|
| Impianti e macchinari | 5,0% - 17,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25,0% - 40,0% |
| Altri beni | 12,0% - 25,0% |
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le immobilizzazioni immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute. Il Gruppo capitalizza i costi di sviluppo solo in presenza di probabile recuperabilità. La vita utile delle immobilizzazioni immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale. Utili o perdite derivanti dall'alienazione di un'immobilizzazione immateriale sono misurate come differenza tra il
ricavo netto della dismissione ed il valore contabile dell'immobilizzazione immateriale e sono rilevate a conto economico quando l'immobilizzazione viene alienata.
Riportiamo nella seguente tabella una descrizione delle attività immateriali e del metodo di ammortamento utilizzato:
| Immobilizzazione | Vita Utile | Aliquota | Prodotto in economia o acquistato |
Test di congruità ai fini della rilevazione delle perdite di valore |
|---|---|---|---|---|
| Diritti di brevetto e utilizzazione opere ingegno |
Definita | 50% | Acquistato | Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di indicatori di perdita di valore |
| Concessioni e licenze | Definita | 20% | Acquistato | Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di indicatori di perdita di valore |
| Marchi e diritti simili | Definita | 5,56% | Acquistato | Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di indicatori di perdita di valore |
| Avviamento Smit Draad Nijmegen BV |
Indefinita | n/a | Acquistato | Sottoposto a test di impairment |
Le aliquote di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali sono state determinate in funzione della specifica residua possibilità di utilizzazione e vengono rivisitate in concomitanza di ogni chiusura di bilancio.
Secondo quanto disposto dall'IFRS 3, le società controllate acquisite dal Gruppo sono contabilizzate utilizzando il metodo del costo di acquisizione (purchase method), in base al quale:
il costo di acquisizione è costituito dal fair value delle attività, considerando l'eventuale emissione di strumenti di patrimonio netto, e delle passività assunte;
l'eccesso del costo di acquisizione rispetto al valore equo della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette è contabilizzato come avviamento (goodwill);
qualora il costo di acquisizione sia inferiore al fair value della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette della controllata acquisita, la differenza viene riconosciuta direttamente nel conto economico.
L'avviamento costituisce pertanto l'eccedenza del costo dell'aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita. L'avviamento non viene ammortizzato, ma allocato alle Cash Generating Units (CGU) e sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzioni di valore delle attività. Successivamente alla rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.
L'avviamento, non è soggetto ad ammortamento, ma sottoposto almeno annualmente a test di impairment. Tutte le altre attività rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 36 sono sottoposte a test di impairment ogniqualvolta esistano degli indicatori di perdita di valore. In questo caso, viene confrontato il valore netto di tali attività con il loro valore recuperabile stimato e, se superiore, viene contabilizzata una perdita.
Le immobilizzazioni materiali e immateriali a vita utile definita sono sottoposte ad ammortamento ed analizzate, al fine di verificare la presenza di perdite di valore nel caso in cui eventi o cambiamenti di circostanze indichino che il loro valore contabile potrebbe non essere recuperabile. La perdita di valore è pari all'ammontare per cui il valore contabile dell'attività immateriale è superiore al suo valore recuperabile. Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value dell'attività al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso.
Al fine di verificare la presenza di perdite di valore, le attività immateriali e materiali sono raggruppate al livello della più piccola unità generatrice di flussi di cassa identificabile separatamente (cash generating unit). Le attività immateriali a vita utile definita sono analizzate ad ogni data di bilancio per valutare se perdite di valore riconosciute in periodi precedenti non esistano più o si siano ridotte. Se esiste tale indicazione, la perdita è stornata e il valore contabile dell'attività viene ripristinato in misura non eccedente rispetto al suo valore recuperabile, che non può essere superiore al valore contabile che si sarebbe avuto se la perdita non fosse stata riconosciuta.
Lo storno di una perdita di valore è contabilizzato immediatamente a conto economico consolidato
Le partecipazioni in imprese diverse da quelle controllate e collegate (con percentuali di possesso sensibilmente inferiori al 20%) sono classificate, al momento dell'acquisto, tra le attività finanziarie "disponibili per la vendita" o tra le "altre attività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico" nell'ambito delle attività correnti ovvero di quelle non correnti.
Le partecipazioni di cui sopra sono valutate al fair value oppure al costo in caso di partecipazioni non quotate o di partecipazioni per le quali il fair value non sia determinabile attendibilmente o non è determinabile, rettificato per le perdite di valore. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come attività valutate al fair value attraverso il conto economico sono iscritte direttamente a conto economico. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come disponibili per la vendita vanno iscritte in una riserva di patrimonio netto che sarà riversata a conto economico al momento della vendita.
La redazione dei bilanci secondo gli IFRS richiede, da parte della Direzione, l'utilizzo di stime e assunzioni che influenzano il valore delle attività e passività incluse nello stato patrimoniale, piuttosto che nell'informativa pubblicata nelle note di commento, in merito ad attività e passività potenziali alla data di divulgazione del bilancio, nonché a ricavi e costi del periodo.
Le stime sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati effettivi potrebbero pertanto differire da quelli stimati. Le stime sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione della stima.
Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili più significativi che richiedono una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione di stime.
c. Valutazione delle imposte anticipate. La valutazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di imponibile fiscale attese negli esercizi futuri. La valutazione di tali redditi tassabili attesi dipende da fattori che potrebbero variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive;
d. Valutazione dell'avviamento. L'avviamento è sottoposto a verifica annuale o "impairment test". Tale calcolo richiede da parte degli amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo e sul mercato, nonché dall'esperienza storica;
Le Rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. I costi sostenuti sono rilevati come segue:
Il valore netto di presumibile realizzo è costituito dal normale prezzo di vendita dedotti i costi stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita.
I crediti sono iscritti al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per le eventuali perdite di valore. Con riferimento a crediti commerciali, un accantonamento per perdita di valore si effettua quando esiste indicazione oggettiva (quale, ad esempio, la probabilità di insolvenza o significative difficoltà finanziarie del debitore) che il Gruppo non sarà in grado di recuperare tutti gli importi dovuti in base alle condizioni originali della fattura. Il valore contabile del credito è ridotto mediante il ricorso ad un apposito fondo. I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando si verifica che essi sono irrecuperabili.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa ed i depositi bancari a vista e a breve termine esposti ai valori nominali; in quest'ultimo caso la scadenza originaria prevista non supera i tre mesi.
I debiti sono rilevati al costo ammortizzato nel caso in cui gli stessi hanno una scadenza entro l'esercizio successivo, il valore d'iscrizione sarà pari al valore nominale in quanto gli effetti generati dal costo ammortizzato non sono ritenuti significativi.
Le passività finanziarie costituite da finanziamenti sono inizialmente iscritte al valore di mercato (fair value) incrementato dei costi dell'operazione; successivamente vengono valutate al costo ammortizzato e cioè al valore iniziale, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati, rettificato (in aumento o in diminuzione) in base all'ammortamento (utilizzando il metodo dell'interesse effettivo) di eventuali differenze fra il valore iniziale e il valore alla scadenza.
Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:
Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere.
Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
I fondi per rischi e oneri comprendono gli accantonamenti derivanti da obbligazioni attuali (legali o impliciti) quali risultati di un evento passato, per l'adempimento delle quali è probabile che si renderà necessario un impiego di risorse. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto ("TFR") delle società italiane del Gruppo e fondi di quiescenza. La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.
In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.
Il Gruppo ha utilizzato strumenti finanziari derivati quali contratti a termine per acquisti e vendite di rame e di alluminio allo scopo di fronteggiare la propria esposizione al rischio di variazione del prezzo della materia prima e contratti a termine per l'acquisto di valuta.
Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo di derivati, aperti alla data del presente bilancio, non idonei per la "hedge accounting", sono imputati direttamente a conto economico nell'esercizio.
Il valore equo dei contratti a termine per vendite di rame, aperti alla data del presente bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio.
Ai fini dell'hedge accounting, le coperture sono classificate come:
All'avvio di un'operazione di copertura, il Gruppo designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, cui intende applicare l'hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita. La documentazione include l'identificazione dello strumento di copertura, dell'elemento od operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui l'impresa intende valutare l'efficacia della copertura nel compensare l'esposizione alle variazioni del valore equo dell'elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto.
Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l'esposizione dell'elemento coperto a variazioni del valore equo o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. La valutazione del fatto che queste coperture si siano effettivamente dimostrate altamente efficaci viene svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.
Le azioni proprie che vengono acquistate sono portate in deduzione del patrimonio netto. In particolare sono contabilizzate al loro valore nominale nella Riserva "azioni proprie" e l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale è portata a riduzione delle Altre riserve. L'acquisto, vendita, emissione o annullamento di strumenti partecipativi del capitale propri non porta alla rilevazione di alcun utile o perdita nel Conto Economico ma direttamente una variazione del Patrimonio Netto.
I ricavi sono riconosciuti, secondo quanto statuito dallo IAS 18, nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico:
Vendita di beni
Il ricavo è riconosciuto quando l'impresa ha trasferito i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà del bene, generalmente alla data di spedizione della merce.
Interessi
Sono rilevati come proventi finanziari a seguito dell'accertamento di interessi attivi di competenza (effettuato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario al valore contabile netto dell'attività finanziaria).
Dividendi
I ricavi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.
Costi
I costi sono rilevati in base al principio della competenza. I costi di ricerca, le spese di pubblicità e di promozione vengono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
Come richiesto dallo IAS 33, si espone nel conto economico l'utile base e l'utile diluito per azione relativamente al risultato economico da ordinarie attività attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale dell'entità capogruppo. Le informazioni sono presentate solo sulla base dei dati consolidati come previsto dallo IAS sopra richiamato.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale dell'entità capogruppo, per il numero ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio escluse le azioni proprie. La media ponderata delle azioni è stata applicata con effetto retroattivo per tutti gli esercizi precedenti.
Imposte correnti
Le imposte correnti attive e passive per l'esercizio corrente e precedenti sono valutate all'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o previste alla data di chiusura di bilancio.
Le imposte differite e anticipate sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali delle attività e passività e i corrispondenti valori riportati a bilancio.
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.
Le imposte differite ed anticipate relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono rilevate direttamente a patrimonio e non nel conto economico.
Nel corso del secondo semestre 2017, sono emerse operazioni di distrazione patrimoniale a danno della società controllata Isolveco Srl, che hanno portato alla presentazione di due querele presso il Tribunale di Padova in data 03/08/17 e 30/11/2017 a tutela della società. Sulla base della ricostruzione analitica della contabilità dell'esercizio 2016, è emerso, in particolare, che una parte rilevante dei crediti iscritti nella contabilità di Isolveco Srl fosse privo dei requisiti di liquidità ed esigibilità e, conseguentemente, fosse da svalutare. Gli effetti della ricostruzione hanno inciso prevalentemente sul patrimonio netto di apertura della Isolveco Srl all'01.01.2016 ed hanno comportato, conseguentemente, la ri-esposizione ("restatement") della situazione economico-patrimoniale al 01.01.2016 e al 31.12.2016 del bilancio consolidato del Gruppo, come di seguito dettagliatamente esposto:
€/000
| Stato patrimoniale | 01.01.2016 | Incremento/(decremento) | 01.01.2016 |
|---|---|---|---|
| (estratto) | Restated | ||
| Crediti Commerciali | 65.109 | (1.850) | 63.259 |
| Totale attivo | 65.109 | (1.850) | 63.259 |
| Riserve | 112.993 | (1.387) | 111.606 |
| Patrimonio netto di terzi | 266 | (463) | (197) |
| Totale passivo e patrimonio netto | 113.259 | (1.850) | 111.409 |
Riconciliazione dello stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2016
| Stato patrimoniale | 31.12.2016 | Incremento/(decremento) | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|
| (estratto) | Restated | ||
| Attività non correnti | 63.246 | (7) | 63.239 |
| Crediti Commerciali | 75.918 | (1.896) | 74.022 |
| Altre attività correnti | 85.251 | (17) | 85.234 |
| Totale attivo | 224.415 | (1.920) | 222.495 |
| Riserve | 122.288 | (1.384) | 120.904 |
| Utile / (perdita) di periodo | 55 | (233) | (178) |
| Patrimonio netto di terzi | 266 | (539) | (273) |
| Pass ività non correnti | 22.719 | 1 | 22.720 |
| Pass ività correnti | 64.461 | 235 | 64.694 |
| Totale passivo e patrimonio netto | 209.789 | (1.920) | 207.867 |
Riconciliazione del conto economico consolidato dell'esercizio 2016
| Conto econimico | 31.12.2016 | Incremento/(decremento) | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|
| (estratto) | Restated | ||
| Ricavi | 296.720 | (91) | 296.629 |
| Costi per materie prime | 222.436 | (17) | 222.419 |
| Variazione delle rimanenze | 4.304 | (13) | 4.291 |
| Altri cos ti | 70.722 | 256 | 70.978 |
| Proventi / (oneri) finanziari | 1.502 | (25) | 1.477 |
| Utile /(perdita) prima delle imposte | 762 | (343) | 419 |
| Imposte sul reddito | 707 | (33) | 674 |
| Utile /(perdita) ante interessenze di terzi | 55 | (311) | (256) |
| Interess enze di terzi | 0 | (77) | (77) |
| Utile /(perdita) di periodo | 55 | (233) | (178) |
| Conto econimico complessivo | 31.12.2016 | Incremento/(decremento) | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|
| (estratto) | Restated | ||
| Risultato di gruppo e di terzi | 55 | (311) | (256) |
| Totale utile di conto economico comples sivo | 7.214 | 0 | 7.214 |
| al netto delle impos te | |||
| Totale utile (perdita) complessiva | 7.269 | (311) | 6.958 |
| Attribuibile a: | |||
| Azionsiti capogruppo | 7.269 | (233) | 7.036 |
| Azionisti di minoranza | 0 | (77) | (77) |
Riconciliazione del conto economico complessivo dell'esercizio 2016
Il Gruppo ha in essere la seguente tipologia di strumenti derivati:
• Strumenti derivati relativi ad operazioni a termine sul rame e sull'alluminio con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2017. I contratti di vendita sono stati effettuati al fine di contrastare riduzioni di prezzo relative a disponibilità di materia prima, i contratti di acquisto sono stati effettuati al fine di prevenire aumenti di prezzo relativi ad impegni di vendita con valore rame fisso. Il valore equo dei contratti a termine, aperti alla data del bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame e dell'alluminio con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini dell' hedge accounting.
Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su commodity per vendite ed acquisti a termine, aperti al 31 dicembre 2017:
| unità di misura del valore nozionale |
Valore nozionale con scadenza entro un anno tonnellate |
Valore nozionale con scadenza oltre un anno |
Risultato con valutazione al fair value al 31/12/2017 €/000 |
|---|---|---|---|
| Rame | 2.600 | 0 | (765) |
• Strumenti derivati relativi ad obblighi per acquisti e vendite a termine di USD e GBP con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2017. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini del cash flow hedge accounting.
Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su USD per acquisti e vendite a termine, aperti al 31 dicembre 2017:
| unità di misura del valore nozionale |
Valore nozionale in valuta con scadenza entro un anno |
Valore nozionale con scadenza oltre un anno |
Risultato con valutazione al fair value al 31/12/2017 €/000 |
|---|---|---|---|
| USD | 3.000 | 0 | (26) |
| GBP | 4.000 | 0 | (64) |
Gli strumenti finanziari riferiti alle voci di bilancio sono di seguito dettagliati:
| Al 31 dicembre 2017 - €/000 | Finanziamenti e crediti |
Derivati con contropartita a Conto Ec. |
Derivati con contropartita patrimonio netto |
AFS | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | |||||
| Crediti tributari non correnti | 812 | 812 | |||
| Attività finanziarie e crediti non correnti | 59 | 62 | 121 | ||
| Attività finanziarie correnti | |||||
| Crediti commerciali | 89.474 | 89.474 | |||
| Attività finanziarie correnti | 13 | 13 | |||
| Cassa ed altre attività equivalenti | 7.752 | 7.752 | |||
| Al 31 dicembre 2016 Restated - €/000 | Finanziamenti e crediti |
Derivati con contropartita a Conto Ec. |
Derivati con contropartita patrimonio netto |
AFS | Totale |
| Attività finanziarie non correnti | |||||
| Crediti tributari non correnti | 812 | 812 | |||
| Attività finanziarie e crediti non correnti | 57 | 66 | 123 | ||
| Attività finanziarie correnti | |||||
| Crediti commerciali | 74.022 | 74.022 | |||
| Attività finanziarie correnti | 11 | 533 | 544 | ||
| Cassa ed altre attività equivalenti | 7.776 | 7.776 |
| Al 31 dicembre 2017 - €/000 | Altre passività finanziarie |
Derivati con contropartita a Conto Ec. |
Derivati con contropartita patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | ||||
| Debiti finanziari | 11.967 | 11.967 | ||
| Passività finanziarie correnti | ||||
| Debiti commerciali | 24.688 | 24.688 | ||
| Altri debiti | 11.631 | |||
| Debiti finanziari | 49.824 | 855 | 50.679 | |
| Derivati con | ||||
| Al 31 dicembre 2016 Restated- €/000 | Altre passività finanziarie |
Derivati con contropartita a Conto Ec. |
contropartita patrimonio netto |
Totale |
| Passività finanziarie non correnti Debiti finanziari |
13.968 | 13.968 | ||
| Passività finanziarie correnti | ||||
| Debiti commerciali | 25.034 | 25.034 | ||
| Altri debiti | 9.344 | 9.344 | ||
| Debiti finanziari | 30.316 | 30.316 |
Dal confronto tra il valore contabile degli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo ed il loro fair value non sono emerse significative differenze di valore.
L'IFRS 13 definisce i seguenti tre livelli di fair value al quale riferire la valutazione degli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria:
Le seguenti tabelle evidenziano le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2016 ed al 31 dicembre 2017 per livello gerarchico di valutazione del fair value (€/000):
| 2016 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | 533 | - | 533 |
| AFS | - | - | - | |
| Totale attività | - | 533 | 533 | |
| Passività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - |
| Totale passività | - | - | - | - |
| 2017 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
| Attività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | |
| AFS | - | - | - | |
| Totale attività | - | - | - | |
| Passività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | (855) | - | (855) |
| Totale passività | - | (855) | - | (855) |
Nel corso dell'esercizio non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati nel IFRS 7.
Un settore operativo è, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 8, una componente di un'entità: a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi (compresi i ricavi e i costi riguardanti operazioni con altre componenti della medesima entità);
b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati; c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.
Relativamente alle due tipologie di prodotti venduti, il management IRCE monitora solamente la suddivisione dei ricavi tra conduttori per avvolgimento e cavi, per quanto concerne il residuo non allocato ci si riferisce a ricavi per la vendita di altro materiale e servizi che non è possibile suddividere sulle due tipologie di prodotti venduti.
I ricavi sono poi analizzati per area geografica (ricavi vs/clienti italiani, clienti compresi in Unione Europea extra-Italia e clienti extra UE).
Il settore dei conduttori per avvolgimento fornisce il mercato dei produttori di motori e generatori elettrici, di trasformatori, relais, elettrovalvole.
Il settore cavi fornisce il settore delle costruzioni, dell'impiantistica civile ed industriale (cablaggi) nonché quello dei beni di consumo ad utilizzo durevole (apparecchiature elettriche).
| €/000 | 2017 | 2016 Restated | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Conduttori per avvolgimento |
Cavi | Non allocato |
Totale | Conduttori per avvolgimento |
Cavi | Non allocato |
Totale | |
| Ricavi | 296.287 | 60.822 | 16 | 357.126 | 242.428 | 53.372 | 14 | 295.814 |
| €/000 | Italia | 2017 UE (extra Italia) |
Extra UE | Totale | Italia | 2016 Restated UE (extra Italia) |
Extra UE | Totale |
| Ricavi | 122.614 | 155.638 | 78.873 | 357.126 | 100.573 | 138.268 | 56.973 | 295.814 |
La voce si riferisce ad attività di tipo immateriale dalle quali sono attesi benefici economici futuri. Di seguito si riportano le movimentazioni intervenute nel valore netto contabile:
| Diritti di | Licenze, marchi, | Immobilizzazioni | Avviamento | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| brevetto e utilizzo diritti simili e altri | in | ||||
| €/ 000 | opere d'ingegno | oneri pluriennali | corso | ||
| Valore netto al 31.12.15 | 86 | 72 | 189 | 2.031 | 2.378 |
| Movimenti del periodo | |||||
| . Investimenti | 44 | 1 | - | - | 45 |
| . Effetto cambi | 5 | 2 | - | - | 7 |
| . Riclassificazioni | - | - | - | - | - |
| . Svalutazione | - | - | - | (500) | (500) |
| . Ammortamenti | (56) | (46) | - | - | (102) |
| Totale variazioni | (7) | (43) | - | (500) | (551) |
| Valore netto al 31.12.16 | 79 | 29 | 189 | 1.531 | 1.828 |
| Immobilizzazioni | |||||
| Diritti di brevetto e utilizzo diritti simili e altri |
Licenze, marchi, | in | Avviamento | Totale | |
| €/ 000 | opere d'ingegno | oneri pluriennali | corso | ||
| Valore netto al 31.12.16 Movimenti del periodo |
79 | 29 | 189 | 1.531 | |
| . Investimenti | 153 | 1 | - | - | |
| . Effetto cambi | (5) | (2) | - | - | (7) |
| . Riclassificazioni | - | - | - | - | 1.828 154 - |
| . Svalutazione | - | - | - | (1.531) | (1.531) |
| . Ammortamenti | (91) | (5) | - | - | (96) |
| Totale variazioni | 57 | (6) | - | (1.531) | (1.480) |
| Valore netto al 31.12.17 | 136 | 23 | 189 | - | 348 |
L'avviamento esposto in bilancio si riferisce alla Cash Generating Unit Smit Draad Nijmegen BV. Tale avviamento, il cui valore era stato svalutato di 500 Euro/000 al 31 dicembre 2016 in seguito al test di impairment, è stato ulteriormente svalutato al 30 giugno 2017 per 900 Euro/000 tenuto conto del negativo andamento della controllata olandese come conseguenza dei risultati negativi ottenuti, significativamente inferiore alle previsioni del Piano Industriale.
Il valore residuo al 30 giugno 2017 pari a 631 Euro/000 è stato assoggettato a fine anno a verifica della eventuale presenza di perdite di valore (impairment test) che è stata svolta proiettando i flussi di cassa previsti nel più recente business plan approvato, in via indipendente e preliminare rispetto al bilancio, dalla Direzione aziendale locale. Il business plan, predisposto in termini nominali, è stato redatto su un arco temporale di 5 periodi e riflette l'esperienza passata escludendo eventuali flussi derivanti da ristrutturazioni, ottimizzazioni o miglioramenti dell'attività. Il terminal value dell'unità generatrice dei flussi di cassa (CGU) è stato ipotizzato sulla base di un flusso di cassa costante (pari al flusso normalizzato del 5° periodo) su un arco temporale infinito. Il WACC nominale complessivo, al netto dell'effetto imposte, utilizzato nel test è stato pari al 5,82%; il market risk premium insito nel costo del capitale proprio è pari al 5,4% ed è comune alle aziende del settore. Nella proiezione è stato considerato un tasso di crescita (g) pari a 0,0%. Il tasso medio annuo di crescita dei ricavi presentato nel business plan quinquennale redatto in termini nominali (che include il tasso di inflazione attesa) è dello 0,5% circa.
Si riporta di seguito un'analisi di sensitività nella quale il valore contabile del capitale investito della CGU è confrontato con il relativo Equity Value calcolato sulla base di un tasso di sconto (WACC) e di un tasso di crescita (g) inferiori e superiori di mezzo punto percentuale rispetto ai parametri utilizzati.
Smit Draad Nijmegen B.V., parametri utilizzati WACC 5,8% (g) 0,0%
| (g)=0,0% | WACC | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | 5,3% | 5,8% | 6,3% | ||
| Enterprise value | 18.643 | 17.016 | 15.645 | ||
| Valore contabile CIN al 31-12-2017 | 17.503 | 17.503 | 17.503 | ||
| Differenza enterprise value e valore contabile | 1.140 | (487) | (1.858) | ||
| (g)=0,5% | WACC | ||||
| €/000 | 5,3% | 5,8% | 6,3% | ||
| Enterprise value | 20.189 | 18.269 | 16.677 | ||
| Valore contabile CIN al 31-12-2017 | 17.503 | 17.503 | 17.503 | ||
| Differenza enterprise value e valore contabile | 2.686 | 766 | (826) |
Il risultato dell'impairment test ha evidenziato la necessità di operare rettifiche al valore esposto in bilancio, in quanto l'Enterprise Value risulta inferiore al valore contabile del capitale investito della CGU. Il management ha pertanto deliberato, considerando anche l'analisi di sensitività, di svalutare completamente il residuo valore dell'avviamento della società Smit Draad, pari a 631 Euro/000.
| €/000 | Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizza zioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31.12.15 | 11.843 | 17.871 | 20.991 | 815 | 422 | 2.958 | 54.901 |
| Movimenti del periodo | |||||||
| . Investimenti | - | 7 | 2.348 | 338 | 182 | 3.128 | 6.003 |
| . Effetto cambi | 13 | 371 | 2.716 | 17 | 1 | - | 3.118 |
| . Riclassifiche | - | - | 1.620 | (5) | 5 | (1.620) | - |
| . Dismissioni | (1) | - | (4.213) | (68) | (313) | (289) | (4.884) |
| . Amm.ti relativi ad alienaz. | - | - | 4.213 | 65 | 312 | - | 4.590 |
| . Amm.ti dell'esercizio | - | (1.227) | (3.925) | (385) | (177) | - | (5.714) |
| Totale variazioni | 12 | (849) | 2.759 | (38) | 10 | 1.219 | 3.113 |
| Valore netto al 31.12.16 | 11.855 | 17.022 | 23.750 | 777 | 432 | 4.177 | 58.014 |
| €/000 | Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizza zioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31.12.16 Movimenti del periodo |
11.855 | 17.022 | 23.750 | 777 | 432 | 4.177 | 58.014 |
| . Investimenti | - | 282 | 2.455 | 586 | 319 | 2.067 | 5.709 |
| . Effetto cambi | (239) | (828) | (1.803) | (18) | - | (5) | (2.893) |
| . Riclassifiche | - | 19 | 3.978 | 39 | (8) | (4.028) | - |
| . Dismissioni | - | - | (3.002) | (328) | (302) | - | (3.632) |
| . Amm.ti relativi ad alienaz. | - | - | 2.988 | 327 | 302 | - | 3.617 |
| . Amm.ti dell'esercizio | - | (1.232) | (4.479) | (421) | (167) | - | (6.299) |
| Totale variazioni | (239) | (1.759) | 137 | 185 | 144 | (1.966) | (3.498) |
| Valore netto al 31.12.17 | 11.616 | 15.263 | 23.887 | 962 | 576 | 2.211 | 54.516 |
Gli investimenti sono stati pari a circa € 5,71 milioni ed hanno riguardato principalmente gli stabilimenti europei.
Le dismissioni si riferiscono principalmente a macchinari non più in uso e completamente ammortizzati, mentre le riclassifiche in immobilizzazioni in corso si riferiscono a macchinari acquistati in anni precedenti.
Le attività finanziarie e crediti non correnti sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Partecipazioni in altre imprese - Altri crediti |
62 59 |
66 57 |
| Totale | 121 | 123 |
La voce "partecipazioni in altre imprese" si riferisce ad una partecipazione detenuta dalla controllata indiana Stable Magnet Wire P.Ltd che viene valutata al costo in quanto si ritiene che ne approssimi il fair value.
La voce si riferisce per €/000 812 al credito d'imposta per l'istanza di rimborso IRES 2007-2011, art.2, comma 1-quater, Decreto legge n.201/2011 della capogruppo IRCE S.p.A.
Le imposte anticipate e differite sono dettagliate come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Imposte anticipate - Imposte differite |
1.662 (255) |
2.463 (289) |
| Totale imposte anticipate (nette) | 1.407 | 2.174 |
Si riporta la movimentazione del periodo:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| Imposte anticipate (nette) al 1 gennaio | 2.174 | 1.514 |
| Differenze cambio | (166) | 296 |
| Effetto a conto economico | (558) | 249 |
| Effetto a patrimonio netto | (43) | 115 |
| Imposte anticipate (nette) al 31 dicembre | 1.407 | 2.174 |
Si riportano di seguito il dettaglio di imposte anticipate e imposte differite e le relative movimentazioni del periodo senza considerare le compensazioni di partite all'interno della stessa giurisdizione fiscale:
| Imposte anticipate - €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Ammortamenti IRCE Ltda - Accantonamenti a Fondi rischi ed oneri |
53 483 |
53 495 |
| - Accantonamenti al Fondo svalutazione crediti tassato - Perdite fiscali riportabili |
239 567 |
177 1.732 |
| - Margine infragruppo | 59 | 98 |
| - Accantonamenti al Fondo obsolescenza magazzino - Riserva IAS 19 |
751 235 |
751 367 |
| - Altro | 64 | 165 |
| Totale | 2.451 | 3.838 |
Le perdite fiscali riportabili si riferiscono per €/000 342 alla controllata IRCE Ltda e per €/000 225 alla controllata FD Sims Ltd e sono illimitatamente riportabili.
Le imposte anticipate su perdite fiscali sono state rilevate tenendo conto che esista una ragionevole certezza che negli esercizi futuri si conseguiranno risultati positivi tali da riassorbire le perdite stesse. Il Gruppo ha inoltre perdite fiscali riportabili a nuovo pari a €/000 3.375 a fronte delle quali non sono state iscritte attività per imposte anticipate al 31 dicembre 2017.
Di seguito si evidenzia la movimentazione delle attività per imposte anticipate, nel corso del 2016 e del 2017:
| Fondi tassati | Perdite fiscali riportate | Ammortamenti | Altro | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| saldi al 01.01.2016 restated | 1.723 | 1.197 | 105 | 414 | 3.440 |
| effetto a conto economico | (301) | 234 | (105) | 154 | (18) |
| effetto a patrimonio netto | 115 | 115 | |||
| differenza cambio | 301 | 301 | |||
| saldi al 31.12.2016 restated | 1.423 | 1.732 | - | 683 | 3.838 |
| effetto a conto economico | 50 | (1.022) | (255) | (1.227) | |
| effetto a patrimonio netto | (40) | (40) | |||
| differenza cambio | (143) | 23 | (120) | ||
| saldi al 31.12.2017 | 1.473 | 567 | - | 411 | 2.451 |
Gli effetti a patrimonio netto si riferiscono alla variazione della riserva attuariale IAS 19.
Le imposte anticipate sono state rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori di bilancio di attività e passività ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali nella misura in cui è stata ritenuta probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo di tali differenze.
| Imposte differite - €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Ammortamenti | 42 | 56 |
| - Utili su cambi | - | 3 |
| - Plusvalore IAS su fabbricati | 97 | 97 |
| - Plusvalore IAS su terreni | 413 | 413 |
| - Effetto applicazione IAS 19 | 3 | - |
| - Effetto ammortamento fiscale fabbricato Isomet AG | 239 | 283 |
| - Effetto differenza magazzino fiscale Isomet AG | 250 | 280 |
| - Effetto ammortamento fiscale Smit Draad Nijmegen | - | 196 |
| - Effetto differenza magazzino fiscale Smit Draad Nijmegen | - | 337 |
| Totale | 1.044 | 1.665 |
Di seguito si evidenzia la movimentazione nel corso del 2016 e del 2017:
| Ammortamenti | Plusvalore IAS su terreno e fabbricato |
Effetto Ammortamento fiscale fabbricato e magazzino ISOMET AG |
Effetto Ammortamento fiscale fabbricato e magazzino Smit Draad Nijmegen |
Effetto IAS 19 | Altro | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| saldi al 31.12.2016 restated | 81 | 573 | 534 | 708 | 30 | - | 1.926 |
| effetto a conto economico | (25) | (63) | 24 | (175) | (30) | 3 | (266) |
| effetto a patrimonio netto | |||||||
| differenza cambio | 5 | 5 | |||||
| saldi al 31.12.2016 restated | 56 | 510 | 563 | 533 | - | 3 | 1.665 |
| effetto a conto economico | (14) | (120) | (533) | (3) | (670) | ||
| effetto a patrimonio netto | 3 | 3 | |||||
| differenza cambio | 46 | 46 | |||||
| saldi al 31.12.2017 | 42 | 510 | 489 | - | 3 | - | 1.044 |
Le rimanenze sono dettagliate come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Materie prime, sussidiarie e di consumo | 28.541 | 24.592 |
| - Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 12.260 | 7.651 |
| - Prodotti finiti e merci | 44.485 | 43.065 |
| - Fondo svalutazione materie prime | (1.982) | (1.982) |
| - Fondo svalutazione prodotti finiti e merci | (928) | (897) |
| Totale | 82.376 | 72.429 |
Le rimanenze iscritte non sono gravate da pegni né date a garanzia di passività.
L'incremento delle rimanenze finali al 31.12.2017 è legato principalmente al valore del rame.
Il fondo svalutazione corrisponde all'importo ritenuto necessario a coprire i rischi di obsolescenza in essere nel magazzino, calcolato mediante una svalutazione di imballi e prodotti finiti a lenta movimentazione.
Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione rimanenze nel corso del 2017:
| €/000 | 31/12/2016 Restated |
Accanton. | Utilizzi | 31/12/2017 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione materie prime |
1.982 | - | - | 1.982 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti e merci |
897 | 39 | (8) | 928 |
| Totale | 2.879 | 39 | (8) | 2.910 |
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Clienti/Effetti attivi - Fondo svalutazione crediti |
90.299 (825) |
75.048 (1.026) |
| Totale | 89.474 | 74.022 |
Il saldo dei crediti verso clienti è interamente composto da crediti esigibili nei successivi 12 mesi. La riduzione del fondo svalutazione crediti al 31/12/2017 è dovuta all'incremento dei crediti assicurati.
Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso del 2016 e del 2017:
| €/000 | 31/12/2015 | Accanton. | Utilizzi | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | 1.565 | 963 | (1.502) | 1.026 |
| €/000 | 31/12/2016 Restated |
Accanton. | Utilizzi | 31/12/2017 |
| Fondo svalutazione crediti | 1.026 | 358 | (559) | 825 |
Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Crediti per imposte sul reddito | - | 747 |
| Totale | - | 747 |
Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Ratei e risconti attivi | 136 | 163 |
| - Crediti verso Istituti di previdenza | 161 | 61 |
| - Altri crediti | 2.138 | 2.037 |
| - Crediti IVA | 168 | 168 |
| - Crediti IVA e imposte IRCE Ltda | - | 1.309 |
| Totale | 2.603 | 3.738 |
La voce "altri crediti" è principalmente legata ad un premio da ricevere sul consumo dell'energia elettrica relativo all'anno 2016 deliberato dall'Autorità per l'energia elettrica su autorizzazione del Ministro dello Sviluppo Economico della capogruppo IRCE SpA; la riduzione della voce al 31/12/2017 è dovuta principalmente agli incassi dei premi relativi agli anni 2014 e 2015.
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Mark to Market operazioni a termine sul rame ed alluminio | - | 465 |
| - Mark to Market operazioni a termine su valuta USD | - | 20 |
| - Mark to Market operazioni a termine su valuta GBP | - | 48 |
| - Depositi cauzionali | 13 | 11 |
| Totale | 13 | 544 |
La voce accoglie depositi bancari, denaro e valori in cassa.
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Depositi bancari e postali - Denaro e valori in cassa |
7.736 16 |
7.758 18 |
| Totale | 7.752 | 7.776 |
I depositi bancari e postali in essere non sono soggetti a vincoli o restrizioni.
Il capitale sociale è costituito da n. 28.128.000 azioni ordinarie per un controvalore di € 14.626.560, senza valore nominale. Le azioni sono interamente sottoscritte e versate e sulle stesse non esistono diritti, privilegi e vincoli alla distribuzione di dividendi ed all'eventuale distribuzione del capitale.
Nell'anno 2017 è stato distribuito un dividendo pari ad €/000 801 (pari ad 0,03 per azione).
Le Riserve sono dettagliate come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Azioni proprie (quota relativa al capitale sociale) | (734) | (734) |
| - Riserva sovrapprezzo azioni | 40.539 | 40.539 |
| - Azioni proprie (quota relativa al sovrapprezzo) | 258 | 258 |
| - Altre riserve | 45.924 | 45.924 |
| - Riserva di conversione | (18.343) | (11.747) |
| - Riserva legale | 2.925 | 2.925 |
| - Riserva straordinaria | 32.277 | 31.827 |
| - Riserva IAS 19 | (1.304) | (1.414) |
| - Utili indivisi | 11.897 | 13.327 |
| Totale | 113.437 | 120.904 |
La riserva si riferisce al valore nominale e al sovrapprezzo delle azioni proprie in possesso della Società e che sono portate in deduzione del patrimonio netto.
Le azioni proprie al 31 dicembre 2017 sono pari a n. 1.411.774, corrispondenti al 5,02% del capitale sociale. Di seguito si riporta il numero delle azioni in circolazione all'inizio ed alla fine degli ultimi due esercizi:
| Migliaia di azioni | |
|---|---|
| Saldo al 01.01.2016 | 26.752 |
| Acquisto azioni proprie | (36) |
| Saldo al 31.12.2016 | 26.716 |
| Acquisto azioni proprie | - |
| Saldo al 31.12.2017 | 26.716 |
Riserva da sovrapprezzo azioni
La voce si riferisce al maggior valore d'emissione rispetto al valore nominale delle azioni IRCE S.p.A emesse in sede di aumento del capitale sociale avvenuto al momento della quotazione in Borsa nel 1996.
La voce "Altre riserve" si riferisce principalmente a:
La riserva rappresenta le differenze contabili di valore rispetto al cambio storico risultante dalla conversione del bilancio delle controllate estere Isomet AG, FD Sims Ltd, IRCE Ltda, Stable Magnet Wire P.Ltd e IRCE SP.ZO.O al cambio ufficiale del 31 dicembre 2017.
La riserva straordinaria è composta principalmente dagli utili portati a nuovo della Capogruppo.
La riserva comprende gli utili e le perdite attuariali accumulate a seguito dell'applicazione dello IAS 19 Revised.
La movimentazione della riserva è la seguente:
| saldo al 01.01.2016 | (1.125) |
|---|---|
| Valutazione attuariale Effetto fiscale sulla valutazione attuariale |
(404) 115 |
| saldo al 31.12.2016 | (1.414) |
| Valutazione attuariale Effetto fiscale sulla valutazione attuariale |
153 (43) |
| saldo al 31.12.2017 | (1.304) |
La riserva utili indivisi si riferisce principalmente ad utili delle società controllate portati a nuovo.
Non si prevede la distribuzione di riserve di utili delle società controllate.
L'utile di competenza del Gruppo, al netto del risultato di terzi, ammonta a €/000 4.685 (€/000 (178) al 31 dicembre 2016).
Capitale e riserve di terzi
L'importo si riferisce alla quota di patrimonio netto delle società partecipate consolidate con il metodo integrale di spettanza dei soci di minoranza.
Utile di competenza di terzi
Rappresenta la quota di utile/perdita dell'esercizio delle società partecipate consolidate con il metodo integrale di spettanza dei soci di minoranza.
| €/000 | Valuta | Tasso | Società | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
Scadenza |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Banco Popolare | EUR | Variabile | IRCE SpA | 442 | 2.207 | 2019 |
| CARISBO | EUR | Variabile | IRCE SpA | 6.000 | 8.000 | 2020 |
| Banca di Imola | EUR | Variabile | IRCE SpA | 2.514 | 3.761 | 2020 |
| Banco Popolare | EUR | Variabile | Isomet AG | 3.011 | - | 2021 |
| Totale | 11.967 | 13.968 |
I fondi per rischi ed oneri sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2016 Restated |
Accanton. | Utilizzi | 31/12/2017 |
|---|---|---|---|---|
| Fondi per rischi e contenziosi Fondo indennità suppletiva di clientela |
2.152 282 |
358 - |
(439) (16) |
2.071 266 |
| Totale | 2.434 | 358 | (455) | 2.337 |
I fondi per rischi e contenziosi si riferiscono principalmente allo stanziamento in essere per il rischio di minusvalenze in relazione a resi di imballi, all'accantonamento effettuato dalla controllata olandese per i costi da sostenere per dipendenti in malattia ed a contenziosi vari.
Il fondo indennità suppletiva di clientela si riferisce agli accantonamenti per le indennità di fine rapporto relative ai contratti di agenzia in essere.
Il Fondo per benefici ai dipendenti a prestazione definita ha subito la seguente movimentazione:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| Fondo per benefici a dipendenti al 01.01 | 6.027 | 5.735 |
| Oneri finanziari | 50 | 92 |
| (Utili)/perdite attuariali | (153) | 404 |
| Service cost | 184 | 193 |
| Prestazioni pagate | (288) | (396) |
| Effetto cambio | (100) | 1 |
| Fondo per benefici a dipendenti al 31.12 | 5.720 | 6.029 |
Il Fondo si riferisce per €/000 4.482 alla capogruppo IRCE S.p.A, per €/000 1.173 alla controllata ISOMET AG e per €/000 65 alla controllata Isolveco SRL.
Il Fondo per benefici a dipendenti rientra nei piani a benefici definiti.
Per la determinazione della passività è stata utilizzata la metodologia denominata "Projected Unit Credit" (PUC) articolata secondo le seguenti fasi:
Si riportano di seguito le basi demografiche utilizzate dall'attuario per la valutazione del fondo per benefici ai dipendenti:
Per la capogruppo IRCE S.p.A. sono state assunte le seguenti basi tecniche economiche:
| 31/12/2017 | 31/12/2016 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 0,88% | 0,86% |
| Tasso annuo d'inflazione | 1,50% | 1,50% |
| Tasso annuo d'incremento TFR | 2,625% | 2,625% |
Per il tasso di attualizzazione, è stato preso come parametro l'indice IBOXX Corporate AA con duration 7-10 rilevato alla data della valutazione.
Il tasso annuo di incremento del TFR è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali.
Di seguito si riportano le informazioni richieste dal principio IAS 19 Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi di IRCE S.p.A:
| €/000 | Variazione DBO 31/12/2017 |
|---|---|
| Tasso di inflazione + 0,25% | 4.543 |
| Tasso di inflazione – 0,25% | 4.423 |
| Tasso di attualizzazione + 0,25% | 4.387 |
| Tasso di attualizzazione – 0,25% | 4.581 |
| Tasso di turnover + 1% | 4.450 |
| Tasso di turnover -1% | 4.517 |
Service cost: 0,00 Duration del piano: 9,3
Analisi si sensitività dei principali parametri valutativi di ISOMET AG:
| €/000 | Variazione DBO 31/12/2017 |
|---|---|
| Tasso di inflazione - 0,25% | 1.393 |
| Tasso di inflazione + 0,25% | 1.349 |
| Tasso di attualizzazione -0,25% | 1.193 |
| Tasso di attualizzazione + 0,25% | 1.538 |
| Tasso di turnover -0,25% | 1.428 |
| Tasso di turnover +0,25% | 1.315 |
Service cost 2017 con tasso di attualizzazione +0,25% : €/000 162 Service cost 2017 con tasso di turnover +0,25% : €/000 179
Duration del piano: 17,8.
Le passività finanziarie sono dettagliate come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Debiti verso banche - Mark to Market derivati |
49.824 855 |
30.316 - |
| Totale | 50.679 | 30.316 |
La voce "Mark to Market derivati" si riferisce alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti a termine sul rame e sulle valute USD e GBP aperti al 31/12/2017, della capogruppo IRCE SPA.
Con riferimento alle passività finanziarie, la posizione finanziaria netta complessiva del Gruppo, redatta secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob 6064293 del 28 luglio 2006 e dalla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, risulta la seguente:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide Altre attività finanziarie correnti* |
7.752 13 |
7.776 79* |
| Liquidità | 7.765 | 7.855 |
| Passività finanziarie correnti* | (49.914)* | (30.316) |
| Indebitamento finanziario corrente netto | (42.149) | (22.461) |
| Passività finanziarie non correnti | (11.967) | (13.968) |
| Indebitamento finanziario non corrente | (11.967) | (13.968) |
| Indebitamento finanziario netto | (54.116) | (36.429) |
* Tali voci si discostano dalle corrispondenti voci della situazione patrimoniale in ragione della non inclusione della valutazione al fair value dei contratti a termine di rame.
L'indebitamento finanziario netto al 31/12/2017 è in aumento rispetto all'anno precedente per l'incremento del capitale circolante.
I debiti commerciali hanno tutti scadenza entro i prossimi dodici mesi. Ammontano al 31/12/2017 ad €/000 24.688, contro €/000 25.034 al 31/12/2016.
Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:
| 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|
| Restated | |
| 1.518 | 96 |
| 1.518 | 96 |
L'incremento della voce "debiti per imposte sul reddito" è legato al maggior utile conseguito dalla Capogruppo nel 2017.
La voce, pari ad €/000 2.099 al 31/12/2017, si riferisce principalmente al debito di IRCE S.p.A nei confronti dell'INPS per contributi.
Gli altri debiti risultano così composti:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Debiti verso i dipendenti - Cauzioni ricevute dai clienti |
3.598 1.743 |
3.342 1.515 |
| - Ratei e risconti passivi | 343 | 53 |
| - Altri debiti - Debiti per IVA |
795 1.082 |
1.085 743 |
| - Debiti per IRPEF dipendenti | 453 | 357 |
| Totale | 8.014 | 7.095 |
La voce "cauzioni" si riferisce alle cauzioni per imballi che saranno da riaccreditare ai clienti al momento in cui questi ultimi restituiranno tali imballi.
Si riferiscono ai ricavi per cessioni di beni, al netto di resi, abbuoni e ritorni di imballaggi. Il fatturato consolidato del 2017, pari ad €/000 357.126, registra un incremento del 21% rispetto allo scorso anno (€/000 295.814). Per ulteriori dettagli, si rimanda al precedente paragrafo sull'informativa di settore.
Gli altri proventi risultano composti come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 189 | 162 | 27 |
| - Plusvalenze su vendite cespiti | 60 | 26 | 34 |
| - Rimborsi assicurativi | 27 | 30 | (3) |
| - Sopravvenienze attive | 71 | 247 | (176) |
| - Altri ricavi | 345 | 351 | (6) |
| Totale | 692 | 816 | (124) |
Tale voce, pari ad €/000 281.001, comprende i costi sostenuti per l'acquisizione delle materie prime, tra le quali le più significative sono rappresentate dal rame, dai materiali isolanti e dai materiali di confezionamento e manutenzione, al netto della variazione rimanenze (€/000 4.667).
Il significativo incremento del periodo è dovuto all'aumento del prezzo del rame (media 2016 pari a €/kg 4,40 e media 2017 pari a €/kg 5,45).
Comprendono i costi sostenuti per le prestazioni di servizi inerenti la trasformazione del rame, le utenze, i trasporti, le prestazioni commerciali ed amministrative ed i costi per il godimento di beni di terzi, come da seguente dettaglio:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Lavorazioni esterne | 5.397 | 5.311 | 86 |
| - Spese per utenze | 14.212 | 13.836 | 376 |
| - Manutenzioni | 1.797 | 1.540 | 257 |
| - Spese di trasporto | 4.791 | 4.556 | 235 |
| - Provvigioni passive | 256 | 391 | (135) |
| - Compensi Sindaci | 74 | 86 | (12) |
| - Altri servizi | 5.776 | 5.259 | 517 |
| - Costi per godimento beni di terzi | 277 | 291 | (14) |
| Totale | 32.580 | 31.270 | 1.310 |
La voce "altri servizi" comprende principalmente costi per consulenze tecniche, legali e fiscali, costi per assicurazioni e costi commerciali
L'aumento dei costi per altri servizi è legato principalmente a maggiori spese per consulenze aziendali per l'implementazione di nuovi progetti, per l'adempimento ad obblighi di legge e per la gestione dell'evento straordinario legato alla controllata Isolveco Srl.
Le maggiori "Spese per utenze" e "Spese per trasporti" sono dovute all'incremento delle vendite.
Il dettaglio del costo del personale è riepilogato come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Salari e stipendi | 22.029 | 21.397 | |
| - Oneri sociali | 5.581 | 5.362 | 632 219 |
| - Costi di pensionamento per piani a contribuzione definita |
1.441 | 1.463 | (22) |
| - Altri costi | 2.712 | 2.544 | 168 |
| Totale | 31.763 | 30.756 | 1.007 |
Nella voce "Altri costi" sono inseriti i costi per il lavoro interinale, il costo dei collaboratori e i compensi percepiti dagli Amministratori.
Si evidenzia di seguito la consistenza media e puntuale dell'organico del Gruppo:
| Organico | Media 2017 | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|---|
| - Dirigenti | 21 | 22 | 20 |
| - Impiegati | 171 | 168 | 172 |
| - Operai | 543 | 534 | 541 |
| Totale | 735 | 724 | 733 |
Il numero medio dei dipendenti è calcolato con il metodo del Full-Time-Equivalent (Equivalente a tempo pieno) e comprende collaboratori dipendenti ed esterni (interinali e collaboratori). Il personale è classificato in base alla tipologia di inquadramento.
Gli ammortamenti sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali | 96 | 102 | (6) |
| - Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali | 6.299 | 5.714 | 585 |
| - Svalutazione avviamento Smit Draad Nijmegen BV | 1.531 | 500 | 1.031 |
| Totale Ammortamenti e svalutazioni | 7.926 | 6.316 | 1.610 |
Gli accantonamenti e svalutazioni sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Svalutazioni dei crediti - Accantonamenti per rischi |
195 358 |
963 716 |
(768) (358) |
| Totale Accantonamenti e svalutazioni | 553 | 1.679 | (1.126) |
La voce "Accantonamenti per rischi" si riferisce all'accantonamento effettuato per coprire il rischio di minusvalenze dovute a resi di imballi.
Gli altri costi operativi sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Imposte e tasse non sul reddito | 800 | 579 | 221 |
| - Minusvalenze e sopravvenienze passive | 107 | 26 | 81 |
| - Altri costi | 326 | 351 | (25) |
| Totale | 1.233 | 956 | 277 |
La voce, per €/000 79, si riferisce alla controllata Turca IRCE Kablo Ve Tel liquidata ad ottobre 2017.
I proventi ed oneri finanziari sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Altri proventi finanziari - Interessi ed altri oneri finanziari - Utili / (perdite) su cambi |
1.682 (2.734) (683) |
3.026 (814) (735) |
(1.344) (1.920) 52 |
| Totale | (1.735) | 1.477 | (3.212) |
Si riporta di seguito il dettaglio degli "Altri proventi finanziari":
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Interessi attivi verso banche | 5 | 29 | (24) |
| - Interessi attivi su crediti verso clienti | 5 | 22 | (17) |
| - Proventi su derivati LME | - | 1.680 | (1.680) |
| - Altri proventi finanziari attivi | 1.672 | 1.295 | 377 |
| Totale | 1.682 | 3.026 | (1.344) |
La voce "Proventi su derivati LME" nel 2016 si riferiva alla chiusura e alla valutazione Mark to Market (Fair Value) a fine anno dei contratti derivati su commodity per vendite ed acquisti a termine.
Gli "altri proventi finanziari attivi" si riferiscono principalmente alla controllata brasiliana e riguardano interessi su dilazioni concesse a clienti.
Si riporta di seguito il dettaglio degli "Interessi ed altri oneri finanziari":
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Interessi passivi per debiti a breve termine | 70 90 |
91 134 |
(21) |
| - Interessi passivi per debiti a m/l termine - Interessi passivi diversi |
610 | 521 | (44) 89 |
| - Commissioni e spese bancarie - Oneri su derivati LME |
49 1.915 |
68 - |
(19) 1.915 |
| Totale | 2.734 | 814 | 1.920 |
La voce "interessi passivi diversi" si riferisce principalmente agli oneri relativi allo sconto pro-soluto di crediti commerciali di IRCE Ltda e dall'Interest cost derivante dell'attualizzazione del TFR secondo lo IAS 19.
Il totale dei crediti commerciali ceduti nel 2016 ammontano ad €/000 4.234 e quelli ceduti nel 2017 a €/000 11.285.
La voce "Oneri su derivati LME" si riferisce alla chiusura e alla valutazione Mark to Market (Fair Value) a fine anno dei contratti derivati su commodity per vendite ed acquisti a termine.
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazioni |
|---|---|---|---|
| - Imposte correnti - Imposte (differite) / anticipate |
(2.820) (724) |
(625) (49) |
(2.195) (678) |
| Totale | (3.544) | (674) | (2.873) |
Come richiesto dallo IAS 33, si forniscono le informazioni sui dati utilizzati per il calcolo dell'utile per azione e diluito.
Ai fini del calcolo dell'utile base per azione, si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico del periodo dedotto della quota attribuibile a terzi. Inoltre, si rileva che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate ed altri effetti simili, che debbano rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale. Al denominatore è stata utilizzata la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione, calcolata deducendo il numero medio di azioni proprie possedute nel periodo, dal numero complessivo di azioni costituenti il capitale sociale.
L'utile diluito per azione risulta essere pari a quello per azione in quanto non esistono azioni ordinarie che potrebbero avere effetto diluitivi e non verranno esercitate azioni o warrant che potrebbero avere il medesimo effetto.
| 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|
|---|---|---|
| Utile (Perdita) netto del periodo | 4.685.238 | (178.339) |
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione | 26.716.226 | 26.716.226 |
| Utile/(Perdita) base per Azione | 0,175 | (0,0067) |
| Utile/(Perdita) diluito per Azione | 0,175 | (0,0067) |
Conformemente a quanto richiesto dallo IAS 24, viene riportato di seguito il compenso, su base annua, percepito dai membri del Consiglio di Amministrazione della IRCE S.p.A:
| €/000 | Compenso per la carica |
Compenso per altre funzioni |
Totale |
|---|---|---|---|
| Amministratori | 215 | 304 | 519 |
La tabella riporta i compensi corrisposti a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, esclusi i contributi previdenziali. A seguito dell'introduzione dell'art. 123 ter del T.U.F, i dati relativi a tali compensi sono riportati analiticamente nella Relazione sulla remunerazione, che verrà messa a disposizione del pubblico entro i termini di legge presso la sede sociale, e consultabile altresì sul sito internet www.irce.it.
Non ci sono impegni a carico del Gruppo alla data di chiusura del bilancio.
I principali rischi ed incertezze del Gruppo, nonché le politiche di gestione degli stessi, sono riportati di seguito:
Il Gruppo è fortemente concentrato sul mercato europeo; i rischi di importanti contrazioni di domanda o peggioramento dello scenario competitivo possono avere un'influenza significativa sui risultati. Per fronteggiare tale rischi, la strategia di medio termine del Gruppo è quella di una diversificazione geografica verso Paesi extra europei e verso i Paesi asiatici, con un costante recupero di marginalità per il Gruppo.
Rischio di cambio
Il Gruppo utilizza prevalentemente l'Euro quale moneta di riferimento per le sue transazioni di vendita. E' soggetto a rischi di cambio in relazione alla sua attività operativa di acquisti di rame, effettuati in parte in dollari, su cui sono effettuate coperture a termine; è altresì soggetto a rischi di traduzione con riguardo agli investimenti in Brasile, Inghilterra, India, Svizzera e Polonia.
Per quanto riguarda il rischio di traduzione, si ritiene che tale rischio riguardi principalmente l'investimento in Brasile, a causa della forte volatilità della valuta brasiliana, con conseguente impatto sul valore contabile dell'investimento. Si segnala che nel corso del 2017, dopo l'importante recupero del Real sull'Euro nell'anno 2016, la valuta brasiliana si è svalutata da inizio anno di circa il 15%.
Di seguito si riporta una sensitivity analysis, nella quale sono riportati gli effetti contabili ipotetici sullo Stato patrimoniale del Gruppo, simulando una variazione del tasso di cambio Eur/BRL di + 5% (ulteriore deprezzamento del Real) - 5% (recupero del Real), rispetto al cambio del 31 dicembre 2017 (3,973 Eur/BRL):
| Variazione cambio Eur/BRL | ||||
|---|---|---|---|---|
| Dati patrimoniali consolidati | +5% | -5% | ||
| €/milioni | 31/12/2017 | Variazioni | Variazioni | |
| Attività non correnti | 57,46 | (0,75) | 0,83 | |
| Attività correnti | 182,22 | (1,30) | 1,43 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 239,68 | (2,05) | 2,26 | |
| Totale patrimonio netto | 132,40 | (1,89) | 2,09 | |
| Passività non correnti | 20,28 | 0,00 | 0,00 | |
| Passività correnti | 87,00 | (0,16) | 0,17 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 239,68 | (2,05) | 2,26 |
Il Gruppo si finanzia ricorrendo a finanziamenti bancari a breve e a medio/lungo termine a tasso variabile. Il rischio di forti oscillazioni dei tassi d'interesse non è considerato significativo e quindi il Gruppo non pone in essere particolari politiche di copertura.
Di seguito si riporta una sensitivity analysis nella quale sono riportati gli effetti sul risultato, simulando una variazione dei tassi di interesse di +/- 25 punti base:
| Variazione tasso d'interesse | ||||
|---|---|---|---|---|
| Dati economici consolidati | +25 pb | -25 pb | ||
| €/milioni | Anno 2017 | Variazioni | Variazioni | |
| Fatturato | 357,13 | - | - | |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 18,44 | - | - | |
| Risultato Operativo (EBIT) | 9,97 | - | - | |
| Utile netto | 4,69 | (0,08) | 0,08 |
La principale materia prima utilizzata dal Gruppo è il rame, la cui variazione del prezzo può influenzare i margini e le necessità finanziarie. Al fine di contenere gli effetti sui margini delle variazioni del prezzo del rame, viene attuata una politica di copertura con contratti a termine sulle posizioni generate dall'attività operativa.
Di seguito si riporta una sensitivity analysis nella quale sono riportati gli effetti sul fatturato e sui risultati del Gruppo simulando una variazione del prezzo del rame +/- 5% rispetto al valore medio delle quotazioni LME 2017:
| Variazione prezzo rame | |||
|---|---|---|---|
| Dati economici consolidati | +5% | -5% | |
| €/milioni | Anno 2017 | Variazioni | Variazioni |
| Fatturato | 357,13 | 12,66 | (12,66) |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 18,44 | 2,18 | (3,10) |
| Utile operativo (EBIT) | 9,97 | 2,18 | (3,10) |
Rischi finanziari
Sono i rischi legati alla disponibilità finanziaria.
Rischio di credito
Il rischio di credito non presenta particolari concentrazioni. Il rischio è monitorato con procedure di valutazione ed affidamento delle singole posizioni creditorie. Il Gruppo ricorre a coperture assicurative in modo selettivo allo scopo di limitare il rischio di insolvenza.
Rischio di liquidità
La situazione finanziaria è tale da escludere difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività. Il basso utilizzo delle linee di credito fa ritenere il rischio di liquidità non significativo.
Di seguito si riportano i dati comparativi al 31 dicembre 2016 e 2017 delle disponibilità finanziarie e la composizione dei debiti.
| Dati finanziari consolidati | ||||
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità | Finimport e linee |
Finanziamento | ||
| €/milioni | liquide | autoliquidanti | a M/L termine | Totale |
| Totale disponibilità al 31.12.2016 | 7,78 | 107,00 | 13,97 | 128,75 |
| Dati finanziari consolidati | ||||
| €/milioni | Entro 1 anno | Da 1 a 5 anni | Oltre 5 anni | Totale |
| Passività finanziarie | 33,73 | 10,64 | 44,38 | |
| Impegni | 0,00 | |||
| Debiti commerciali ed altri debiti | 34,21 | 3,54 | 3,71 | 41,45 |
| Totale debito per scadenza | 67,94 | 14,18 | 3,71 | 85,83 |
| Dati finanziari consolidati | ||||
| Disponibilità | Finimport e linee |
Finanziamento | ||
| €/milioni | liquide | autoliquidanti | a M/L termine | Totale |
| Totale disponibilità al 31.12.2017 | 7,75 | 108,00 | 11,97 | 127,72 |
| Dati finanziari consolidati | ||||
| €/milioni | Entro 1 anno | Da 1 a 5 anni | Oltre 5 anni | Totale |
| Passività finanziarie | 53,18 | 9,77 | 62,95 | |
| Impegni | 0,00 | |||
| Debiti commerciali ed altri debiti | 34,29 | 3,46 | 3,43 | 41,18 |
| Totale debito per scadenza | 87,47 | 13,23 | 3,43 | 104,13 |
Nel prospetto non sono stati inseriti gli impegni di acquisto di rame, in quanto si tratta di una commodity quotata al mercato LME, facilmente liquidabile.
Al 31 dicembre 2017 erano presenti a bilancio crediti commerciali per € 89,47 milioni e rimanenze per € 82,38 milioni.
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti diviso per rating interno. La classificazione dei crediti tiene in considerazione eventuali posizioni rinegoziate:
| Livello di Rischio | 2017 Esposizione €/000 |
2016 Restated Esposizione €/000 |
|---|---|---|
| Minimo Medio Superiore alla media Elevato Totale |
27.073 47.557 14.047 1.622 90.299 |
24.490 42.130 7.958 2.286 76.864 |
| Scadenza | 2017 Esposizione €/000 |
2016 Restated Esposizione €/000 |
| Non scaduti | 86.342 | 69.902 |
| < 30 giorni 31-60 61-90 91-120 > 120 Totale |
1.063 1.078 68 39 1.709 90.299 |
3.900 753 133 105 2.071 76.864 |
Il Fair value dei crediti commerciali corrisponde all'esposizione nominale degli stessi.
Il fondo svalutazione crediti pari ad €/000 825 si riferisce alle fasce comprese tra 91-120 e > 120 giorni ed al livello di rischio superiore alla media ed elevato.
Si precisa che non vi sono clienti che generano per il Gruppo ricavi superiori al 10% del totale ricavi.
L'obiettivo primario della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|
| Restated | ||
| Indebitamento finanziario netto (A) | 54.116 | 36.429 |
| Patrimonio netto (B) | 132.399 | 135.080 |
| Capitale totale (A) + (B) = (C) | 186.515 | 171.509 |
| Gearing ratio (A) / (C) | 29% | 21% |
Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari del Gruppo:
| €/000 | Valore contabile | Valore equo | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2017 | 31/12/2016 | 31/12/2017 | 31/12/2016 | ||
| Attività finanziarie | Restated | Restated | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7.752 | 7.776 | 7.752 | 7.776 | |
| Altre attività finanziarie | 13 | 544 | 13 | 544 | |
| Passività finanziarie | |||||
| Finanziamenti correnti | 50.679 | 30.316 | 50.679 | 30.316 | |
| Finanziamenti non correnti | 11.967 | 13.968 | 11.967 | 13.968 | |
| Altre passività finanziarie |
Non si sono verificati, dalla data del 1 gennaio 2018 alla data odierna di redazione del bilancio, eventi successivi significativi.
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2017 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione, comprese le spese, resi dalla società di revisione o da entità appartenenti alla sua rete, alle società del Gruppo:
| €/000 | Soggetto che eroga il servizio |
Destinatari | Corrispettivo di competenza esercizio 2017 |
|
|---|---|---|---|---|
| Revisione contabile Revisione contabile Altri servizi |
PricewaterhouseCoopers PricewaterhouseCoopers PricewaterhouseCoopers |
Euro IRCE S.p.A Euro Società controllate estere Euro Società controllate estere |
137 86 5 |
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, riportiamo di seguito la riconciliazione ed il prospetto di raccordo tra il risultato dell'esercizio ed il patrimonio netto di Gruppo al 31 dicembre 2016 e 2017, con i corrispondenti valori risultanti dal bilancio separato della Capogruppo:
| 31 dicembre 2017 | 31 dicembre 2016 Restated | |||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | Patr. Netto | Risultato | Patr. Netto | Risultato |
| Patrimonio netto e risultato del periodo come riportati nel bilancio separato | ||||
| della società controllante | 144.178.440 | 4.864.229 | 140.104.877 | 1.251.073 |
| Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate | ||||
| a) differenza tra valore di carico e valore pro-quota del patrimonio netto | 1.227.554 | - | 1.738.966 | - |
| b) risultati pro-quota conseguiti dalle partecipate | 343.566 | 343.566 | (1.624.564) | (1.624.564) |
| c) Avviamento | - | (1.531.387) | 1.531.387 | (500.000) |
| d) Storno utili/perdite su finanziamenti in valuta interco | 5.015.667 | 240.390 | 5.288.293 | (272.626) |
| Storno svalutazione partecipazioni in società controllate | 523.658 | 523.658 | 668.057 | 668.057 |
| Storno fondo svalutazione crediti verso controllate | 1.817.533 | 412.612 | 1.197.952 | 205.643 |
| Liquidazione Irce Kablo Ve Tel | (211.423) | (211.423) | - | - |
| Conversione dei bilanci in valuta extra - Euro | (18.343.260) | - | (11.745.797) | - |
| Storno plusvalenze alienazione cespiti infra-gruppo | (63.465) | 14.288 | (77.753) | 29.159 |
| Storno imposte anticipate | (1.502.944) | (12.839) | (1.527.897) | (6.876) |
| Storno margine infra-gruppo non realizzato | (236.165) | (35.125) | (201.180) | (5.496) |
| Patrimonio netto e risultato del periodo di pertinenza del Gruppo | 132.749.164 | 4.607.968 | 135.352.345 | (255.633) |
| Patrimonio netto e risultato del periodo di pertinenza di terzi | (350.085) | 77.270 | (272.815) | (77.294) |
| Patrimonio netto e risultato netto consolidati | 132.399.079 | 4.685.238 | 135.079.530 | (178.339) |
In ottemperanza a quanto stabilito nell'art. 36 – Titolo VI del Regolamento Consob n.16191 del 29.10.2007, si riportano di seguito le situazioni contabili delle società controllate regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea che rivestono significativa rilevanza ai sensi della Delibera Consob n.11971 del 1999, predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato:
| ISOMET AG | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| Euro ATTIVITA' NON CORRENTI |
||
| Attività immateriali | 43.582 | 4.004 |
| Immobili, impianti e macchinari | 3.989.343 | 4.618.297 |
| Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali | 178.346 | 155.880 |
| Partecipazioni | 2.092 | 2.280 |
| Imposte anticipate | 234.593 | 274.337 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 4.447.956 | 5.054.798 |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||
| Rimanenze | 4.594.611 | 4.674.455 |
| Crediti commerciali | 1.075.449 | 1.087.230 |
| Crediti tributari | 45.126 | 9.011 |
| Crediti verso altri | 135.291 | 144.379 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 378.598 | 718.018 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 6.229.075 | 6.633.093 |
| TOTALE ATTIVITA' | 10.677.031 | 11.687.891 |
| PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale sociale | 674.355 | 674.355 |
| Riserve | 555.741 | 456.343 |
| Riserva di conversione | 924.416 | 1.248.382 |
| Utile (perdita) a nuovo | 2.009.024 | 2.325.547 |
| Utile (perdita) di periodo | (741.117) | (316.523) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 3.422.418 | 4.388.104 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||
| Passività finanziarie non correnti | 3.010.767 | 281.457 |
| Imposte differite | 489.223 | 563.513 |
| Fondi per benefici a dipendenti | 1.172.964 | 1.371.689 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 4.672.954 | 2.216.660 |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||
| Passività finanziarie correnti | 3.417.450 | |
| Debiti commerciali | 2.319.979 | 1.447.612 |
| Altre passività correnti | 261.680 | 218.065 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 2.581.659 | 5.083.128 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 10.677.031 | 11.687.892 |
| ISOMET AG Euro |
2017 | 2016 |
|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 16.903.784 | 15.400.711 |
| Altri proventi | 51.296 | 45.841 |
| TOTALE RICAVI | 16.955.080 | 15.446.522 |
| Costi per materie prime | (13.854.346) | (11.064.968) |
| Variazione rimanenze prodotti finiti ed in corso di lavorazione | 320.904 | (1.024.892) |
| Costi per servizi | (1.061.025) | (1.020.388) |
| Costo del personale | (2.288.892) | (2.235.068) |
| Ammortamenti | (400.161) | (367.278) |
| Svalutazione dei crediti e delle disponibilità liquide | - | - |
| Altri costi operativi | (19.238) | - |
| RISULTATO OPERATIVO | (347.678) | (266.042) |
| Proventi / (oneri) finanziari | (426.873) | (31.515) |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | (774.551) | (297.557) |
| Imposte | 33.432 | (18.966) |
| RISULTATO NETTO DI PERIODO | (741.119) | (316.523) |
| IRCE LTDA Euro |
2017 | 2016 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||
| Attività immateriali | 34.282 | 41.755 |
| Immobili, impianti e macchinari | 15.305.706 | 18.216.572 |
| Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali | 100.314 | 89.424 |
| Crediti tributari non correnti | - | - |
| Imposte anticipate | 341.701 | 1.044.999 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 15.782.003 | 19.392.750 |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||
| Rimanenze | 9.759.119 | 6.928.370 |
| Crediti commerciali | 15.859.704 | 12.197.818 |
| Crediti tributari | 715.546 | 1.308.841 |
| Crediti verso altri | 56.576 | 214.709 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 819.817 | 4.291.191 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 27.210.762 | 24.940.929 |
| TOTALE ATTIVITA' | 42.992.765 | 44.333.679 |
| PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale sociale | 58.809.209 | 57.309.209 |
| Riserva di conversione | (15.789.327) | (9.787.562) |
| Utile (perdita) a nuovo | (5.926.550) | (6.885.823) |
| Utile (perdita) di periodo | 2.665.071 | 959.273 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 39.758.403 | 41.595.097 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||
| Passività finanziarie non correnti vs controllante | 15.094 | 1.596.447 |
| Imposte differite | - | - |
| Fondi per rischi ed oneri | - | - |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 15.094 | 1.596.447 |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||
| Passività finanziarie correnti | 1.578.773 | - |
| Debiti commerciali | 1.099.995 | 622.996 |
| Debiti tributari | 112.157 | 126.063 |
| Debiti verso istituti di previdenza sociale | 43.880 | 78.073 |
| Altre passività correnti | 384.462 | 315.003 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 3.219.268 | 1.142.135 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 42.992.765 | 44.333.679 |
| IRCE LTDA Euro |
2017 | 2016 |
|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 45.344.751 | 28.845.691 |
| Altri proventi | 56.174 | 160.800 |
| TOTALE RICAVI | 45.400.925 | 29.006.491 |
| Costi per materie prime | (36.686.378) | (20.351.854) |
| Variazione rimanenze prodotti finiti ed in corso di lavorazione | 1.894.636 | (2.189.625) |
| Costi per servizi | (3.168.517) | (2.488.879) |
| Costo del personale | (2.363.524) | (1.654.155) |
| Ammortamenti | (1.562.941) | (1.415.004) |
| Svalutazione dei crediti e delle disponibilità liquide | - | (16.243) |
| Altri costi operativi | (508.417) | (265.029) |
| RISULTATO OPERATIVO | 3.005.784 | 625.702 |
| Proventi/(oneri) finanziari | 1.032.202 | 827.742 |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 4.037.986 | 1.453.444 |
| Imposte | (1.372.915) | (494.171) |
| RISULTATO NETTO DI PERIODO | 2.665.071 | 959.273 |
| COGNOME E NOME | SOCIETA' PARTECIPATA |
N° AZIONI POSSEDUTE AL31/12/2016 |
N°AZIONI ACQUISTATE |
N° AZIONI VENDUTE |
N° AZIONI POSSEDUTE AL 31/12/2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| Casadio Filippo | IRCE spa | 561.371 | 561.371 | ||
| Gandolfi Colleoni Francesco | IRCE spa IRCE spa |
559.371 (*) 30.000 |
559.371 (*) 30.000 |
||
| Sepriano Gianfranco Pischedda Francesca |
IRCE spa IRCE spa |
3.500 0 |
3.500 0 |
||
| Dallago Orfeo | IRCE spa | 587.267 | 587.267 | ||
| Gigliola Di Chiara | IRCE spa | 0 | 0 | ||
| Fabio Senese | IRCE spa | 0 | 0 | ||
| Donatella Vitanza | IRCE spa | 0 | 0 | ||
| Adalberto Costantini | IRCE spa | 0 | 0 |
(*) Azioni di proprietà della moglie Casadio Carla
Allegato 2
I sottoscritti Dott. Filippo Casadio, Presidente, e Dott.ssa Elena Casadio, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della IRCE S.p.A, attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art.154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato.
Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato:
Imola, 14 marzo 2018
(Unità di Euro)
| ATTIVITA' | Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 Restated* |
01.01.2016 Restated* |
|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Attività immateriali | 1 | 232.638 | 205.530 | 257.115 |
| Immobili, impianti e macchinari | 2 | 18.798.652 | 17.171.656 | 15.766.034 |
| Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali | 2 | 896.430 | 566.556 | 612.042 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 2 | 2.054.890 | 3.059.126 | 2.092.650 |
| Attività finanziarie e crediti non correnti | 3 | 16.121.447 | 13.247.261 | 14.668.883 |
| (di cui verso parti correlate) | 16.121.279 | 13.247.093 | 14.668.883 | |
| Partecipazioni | 3 | 75.358.415 | 74.084.710 | 74.217.139 |
| Crediti tributari non correnti | 4 | 811.582 | 811.582 | 811.582 |
| Imposte anticipate | 5 | 938.840 | 1.112.926 | 1.058.439 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 115.212.894 | 110.259.347 | 109.483.884 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Rimanenze | 6 | 58.477.053 | 50.997.453 | 53.211.116 |
| Crediti commerciali | 7 | 60.429.895 | 47.682.836 | 43.468.384 |
| Crediti verso controllate | 8 | 6.925.390 | 5.540.687 | 6.082.305 |
| Crediti tributari correnti | 9 | - | 746.740 | 245.652 |
| Crediti verso altri | 10 | 986.904 | 1.493.529 | 1.693.913 |
| Attività finanziarie correnti | 11 | 13.180 | 543.981 | 314.482 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 12 | 1.505.585 | 567.197 | 793.696 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 128.338.007 | 107.572.423 | 105.809.548 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 243.550.901 | 217.831.770 | 215.293.432 |
* Si veda il paragrafo "Restatement 2016" della Nota per i dettagli.
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 Restated * |
01.01.2016 Restated * |
|---|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| CAPITALE SOCIALE | 13 | 14.626.560 | 14.626.560 | 14.626.560 |
| RISERVE | 13 | 124.687.651 | 124.227.244 | 123.594.307 |
| UTILE DI PERIODO | 13 | 4.864.229 | 1.251.073 | 1.744.269 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 144.178.440 | 140.104.877 | 139.965.136 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Passività finanziarie non correnti | 14 | 8.956.071 | 13.968.266 | 18.963.968 |
| Fondi per rischi ed oneri | 15 | 8.341.069 | 7.825.649 | 7.172.162 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 16 | 4.481.949 | 4.546.676 | 4.379.437 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 21.779.089 | 26.340.591 | 30.515.567 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Passività finanziarie correnti | 17 | 45.872.884 | 22.713.812 | 26.597.118 |
| Debiti commerciali | 18 | 21.036.250 | 20.426.522 | 9.314.332 |
| Debiti verso controllate | 19 | 1.854.850 | 1.952.568 | 1.212.433 |
| Debiti tributari | 20 | 1.452.220 | - | 1.079.332 |
| Debiti verso istituti di previdenza sociale | 21 | 1.839.840 | 1.696.996 | 1.719.399 |
| Altre passività correnti | 22 | 5.537.328 | 4.596.404 | 4.890.118 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 77.593.372 | 51.386.302 | 44.812.732 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 243.550.901 | 217.831.770 | 215.293.435 |
* Si veda il paragrafo "Restatement 2016" della Nota per i dettagli
| Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 Restated* |
|
|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 23 | 233.801.883 | 193.866.516 |
| (di cui verso correlate) | 10.940.962 | 8.508.483 | |
| Altri proventi | 24 | 575.622 | 632.741 |
| (di cui verso correlate) | 157.038 | 63.676 | |
| TOTALE RICAVI | 234.377.505 | 194.499.257 | |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | 25 | (183.560.466) | (146.640.474) |
| (di cui verso correlate) | (4.974.647) | (2.286.444) | |
| Variaz. Rimanenze di prodotti finiti e in corso di lavorazione |
4.537.747 | (1.531.550) | |
| Costi per servizi | 26 | (24.325.048) | (23.922.333) |
| (di cui verso correlate) | (863.364) | (861.521) | |
| Costi del personale | 27 | (16.974.220) | (16.627.473) |
| Ammortamenti | 28 | (2.632.420) | (2.463.906) |
| Accantonamenti e svalutazioni | 29 | (934.924) | (1.382.872) |
| Altri costi operativi | 30 | (441.388) | (375.003) |
| UTILE OPERATIVO | 10.046.786 | 1.555.646 | |
| Svalutazione partecipazioni | 31 | (602.559) | (668.057) |
| Proventi / (oneri) finanziari | 32 | (2.197.797) | 998.193 |
| (di cui verso correlate) | (84.528) | 106.025 | |
| UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE | 7.246.430 | 1.885.782 | |
| Imposte sul reddito | 33 | (2.382.201) | (634.709) |
| UTILE DI PERIODO | 4.864.229 | 1.251.073 |
* Si veda il paragrafo "Restatement 2016" della Nota per i dettagli.
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO SEPARATO | 31.12.2017 | 31.12.2016 Restated |
|---|---|---|
| €/000 | ||
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | 4.864 | 1.251 |
| Utile/ (Perdita) netto IAS 19 Imposte sul reddito |
14 (3) |
(336) 92 |
| 11 | (244) | |
| Totale Altri utile /(perdite) al netto dell'effetto fiscale che non saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdite) dell'esercizio |
11 | (244) |
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | 11 | (244) |
| Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte | 4.875 | 1.007 |
* Si veda il paragrafo "Restatement 2016" della Nota per i dettagli.
| Capitale Sociale | Altre riserve | Utili portati a nuovo | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | Capitale Sociale | Azioni Proprie |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Azioni proprie (sovrapprezzo) |
Altre riserve |
Riserva legale |
Riserva straordinaria |
Utili indivisi | Riserva IAS 19 |
Risultato di periodo |
Totale |
| Saldi al 31 dicembre 2015 | 14.627 | (716) | 40.539 | 306 | 43.087 | 2.925 | 31.446 | 6.462 | (454) | 2.726 | 140.947 |
| Restatement | (982) | (982) | |||||||||
| Saldi al 31 dicembre 2015 - Restated | 14.627 | (716) | 40.539 | 306 | 43.087 | 2.925 | 31.446 | 6.462 | (454) | 1.744 | 139.965 |
| Risultato d'esercizio Altri utili (perdite) complessivi Totale Utile (Perdita) di conto economico |
(244) | 1.251 | 1.251 (244) |
||||||||
| complessivo Destinazione del risultato dell'esercizio precedente Dividendi |
1.744 (802) |
(244) | 1.251 (1.744) |
1.007 (802) |
|||||||
| Compravendita azioni proprie Saldi al 31 dicembre 2016 - Restated |
14.627 | (18) (734) |
40.539 | (48) 258 |
43.087 | 2.925 | 32.389 | 6.462 | (697) | 1.251 | (66) 140.105 |
| Risultato d'esercizio Altri utili (perdite) complessivi Totale Utile (Perdita) di conto economico complessivo Destinazione del risultato dell'esercizio precedente Dividendi Compravendita azioni proprie |
1.251 (801) |
11 11 |
4.864 4.864 (1.251) |
4.864 11 4.875 (801) |
|||||||
| Saldi al 31 dicembre 2017 | 14.627 | (734) | 40.539 | 258 | 43.087 | 2.925 | 32.839 | 6.462 | (684) | 4.864 | 144.178 |
* Si veda il paragrafo "Restatement 2016" della Nota per i dettagli.
Per quanto concerne le voci di patrimonio netto si rinvia alla nota 13.
| RENDICONTO FINANZIARIO SEPARATO | Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|
| Restated | |||
| €/000 | |||
| ATTIVITA' OPERATIVA | |||
| Utile di periodo | 4.864 | 1.251 | |
| Rettifiche per: | |||
| Ammortamenti | 28 | 2.632 | 2.464 |
| Variazione netta delle (attività) / fondo per imposte (anticipate) differite | 5 | 174 | (54) |
| (Plusvalenze)/ minusvalenze da realizzo di attività immobilizzate | (54) | 225 | |
| Perdita o (utile) su differenze cambio non realizate | 38 | 576 | |
| Imposte correnti | 33 | 2.212 | 597 |
| Oneri (proventi) finanziari | 32 | 1.920 | (1.607) |
| Utile (perdita) operativo prima delle variazioni del capitale circolante | 11.786 | 3.452 | |
| Imposte pagate | (562) | (2.184) | |
| Decremento / (incremento) Rimanenze | 6 | (7.480) | 2.214 |
| Variazione nette delle attività e passività d'esercizio correnti | (10.036) | 5.426 | |
| Variazione netta delle attività e passività d'esercizio correnti vs parti correlate | (1.482) | 2.068 | |
| Variazione netta delle attività e passività d'esercizio non correnti | 451 | 821 | |
| Variazione netta delle attività e passività d'esercizio non correnti vs parti correlate | (4.148) | 1.554 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' OPERATIVA | (11.471) | 9.899 | |
| ATTIVITA' D'INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 1 | (87) | (32) |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | 2 | (6.338) | (9.563) |
| Dismissioni | 2.798 | 4.563 | |
| Corrispettivo incassato dalla vendita di attività materiali e immateriali | 69 | 68 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE / ASSORBITA DALL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO | (3.558) | (4.964) | |
| ATTIVITA' FINANZIARIA | |||
| Incrementi di finanziamenti | 14 | (5.012) | (4.996) |
| Variazione netta dei debiti finanziari a breve | 17 | 23.159 | (3.883) |
| Variazione delle attività finanziarie correnti | 11 | 531 | (229) |
| Oneri finanziari pagati | 32 | (2.129) | (315) |
| Proventi finanziari incassati | 32 | 210 | 1.922 |
| Dividendi pagati | (802) | (802) | |
| Variazioni con effetto a patrimonio netto | 13 | 11 | (244) |
| Gestione azioni proprie (vendite-acquisti) | 0 | (66) | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE / ASSORBITA DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA | 15.967 | (8.613) | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO DI PERIODO | 938 | (237) | |
| SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO | 12 | 567 | 794 |
| FLUSSO DI CASSA NETTO COMPLESSIVO DEL PERIODO | 938 | (237) | |
| SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO | 12 | 1.506 | 567 |
* Si veda il paragrafo "Restatement 2016" della Nota per i dettagli.
Il presente bilancio annuale al 31 dicembre 2017 è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2018.
IRCE S.p.A (di seguito anche la "Società") è una società organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed ha sede legale in via Lasie 12/a, Imola, R.E.A n.266734 BO 001785.
La IRCE S.p.A possiede 4 stabilimenti produttivi ed è uno dei principali operatori industriali in Europa nel campo dei conduttori per avvolgimenti e, in Italia, nel settore dei cavi elettrici a bassa tensione.
Gli stabilimenti sono situati ad Imola (BO), Guglionesi (CB), Umbertide (PG) e Miradolo Terme (PV).
Il bilancio annuale per l'esercizio 2017 è stato redatto in conformità agli IFRS (International Financial Reporting Standards) emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) ed omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRC), incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretation Committee (SIC).
Gli schemi di bilancio utilizzati sono stati predisposti in conformità a quanto previsto nel principio IAS 1, in particolare:
Per una migliore rappresentazione, a decorrere dal presente bilancio, si segnala che alcune voci di bilancio sono state riclassificate.
Si riporta di seguito l'impatto di tali riclassifiche sulla situazione patrimoniale-finanziaria al 01/01/2016:
| Voce riclassificata | €/000 | Precedente classificazione |
Attuale classificazione |
|---|---|---|---|
| Crediti IVA, Crediti IVA e imposte IRCE Ltda, Altri crediti verso Erario |
238 | Crediti tributari | Crediti verso altri |
| Debiti per IVA, Debiti per Irpef dipendenti, Altri debiti tributari |
754 | Debiti tributari | Altre passività correnti |
Si riporta di seguito l'impatto di tali riclassifiche sulla situazione patrimoniale-finanziaria al 31/12/2016:
| Voce riclassificata | €/000 | Precedente classificazione |
Attuale classificazione |
|---|---|---|---|
| Crediti IVA | 75 | Crediti tributari correnti |
Crediti verso altri |
| Debiti per IVA, Debiti per Irpef dipendenti, Altri debiti tributari |
639 | Debiti tributari | Altre passività correnti |
Di seguito si riportano le tabelle riepilogative relative a tutte le novità IFRS, emendamenti e interpretazioni emessi dallo IASB, specificando quelle che riguardano i bilanci 2017 e quelle che entreranno in vigore negli esercizi successivi in coerenza a quanto previsto dallo IAS 8.
| Descrizione | Data di efficacia prevista |
Omologato alla data del presente documento |
|---|---|---|
| Modifiche alla IAS 7: Disclosure initiative | 1º gennaio 2017 | Si |
| Modifiche allo IAS 12: Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses |
$1^\circ$ gennaio 2017 | Si |
| Descrizione | Data di efficacia prevista |
Omologato alla data del presente documento |
|---|---|---|
| IFRS 15 (Revenue from Contracts with Customers) | 1° gennaio 2018 | Si |
| IFRS 9 (Strumenti finanziari) | 1° gennaio 2018 | Si |
| Modifiche al IFRS 4 (Applying IFRS 9 Financial Instrument with IFRS 4 Insurance Contracts) |
1° gennaio 2018 | Si |
| Chiarimenti all' IFRS 15 (Revenue from Contracts with Customers) | 1° gennaio 2018 | Si |
| IFRS 16 (Leasing) | 1° gennaio 2019 | Si |
| Descrizione | Data di efficacia prevista |
Omologato alla data del presente documento |
|---|---|---|
| Modifiche al IFRS 2 (Clarification and mesaurement of Share-based payment transaction) |
1° gennaio 2018 | No |
| Annual Improvements agli IFRS: periodo 2014-2016 | 1° gennaio 2018 | No |
| Interpretazione IFRIC 22 (Foreign Currency transactions and advance consideration) |
1° gennaio 2018 | No |
| Modifiche allo IAS 40 (Transfer of investmenty Property) | 1° gennaio 2018 | No |
| Modifiche all'IFRS 9 (Prepayment Features with negative | ||
| Compensation) | 1° gennaio 2019 | No |
| Modifiche allo IAS 28: Long-term Interests in Associates and Joint | ||
| Ventures | 1° gennaio 2019 | No |
| Annual Improvements agli IFRS: periodo 2015-2017 | 1° gennaio 2019 | No |
| IFRIC 23: Uncertainty over Income Tax Treatment | 1° gennaio 2019 | No |
Lo IASB, il 28 maggio 2014, ha pubblicato l'IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti" (di seguito IFRS 15), che disciplina il profilo temporale e l'ammontare di rilevazione dei ricavi derivanti da contratti con i clienti, inclusi i contratti afferenti a lavori su ordinazione. In particolare, l'IFRS 15 prevede che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti cinque step: (i) identificazione del contratto con il cliente, (ii) identificazione degli impegni contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente (le cosiddette "performance obligation"), (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand-alone di ciascun bene o servizio; e (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation è soddisfatta. L'IFRS 15, inoltre, integra l'informativa di bilancio da fornire con riferimento a natura, ammontare, timing e incertezza dei ricavi e dei relativi flussi di cassa. Il nuovo standard, adottato dalla Commissione Europea col Regolamento UE n. 2016/1905 del 22 settembre 2016, è efficace a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Ne è consentita l'adozione anticipata.
Con riferimento ad IRCE, il nuovo principio contabile IFRS 15 impatterà principalmente la contabilizzazione delle vendite di imballi con diritto di reso esercitabile dal cliente. La Società, pur essendo ancora in fase di quantificazione degli impatti, ha verificato che gli effetti sul risultato d'esercizio e sul patrimonio netto saranno non significativi.
Il 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leases" (di seguito, "IFRS 16") che sostituisce lo IAS 17 "Leasing" e le relative interpretazioni. L'IFRS 16 elimina la distinzione dei leasing fra operativi e finanziari ai fini della redazione del bilancio dei locatari; per tutti i contratti di leasing con durata superiore ai 12 mesi è richiesta la rilevazione di una attività, rappresentativa del diritto d'uso, e di una passività, rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. Ai fini della redazione del bilancio dei locatari, invece, è mantenuta la distinzione tra leasing operativi e finanziari. L'IFRS 16 rafforza l'informativa di bilancio sia per i locatari sia per i locatori. Le disposizioni dell'IFRS 16 sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2019. Ne è consentita l'adozione anticipata, subordinatamente all'adozione anticipata dell'IFRS 15.
Con riferimento al Gruppo Irce, non sono attesi impatti rilevanti dall'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16.
Il 24 luglio 2014, lo IASB ha completato il progetto di revisione dello standard in materia di strumenti finanziari con l'emissione della versione completa dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari" (di seguito, "IFRS 9"). Le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); e (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting. Le disposizioni dell'IFRS 9, adottato dalla Commissione Europea col Regolamento (UE) n. 2016/2067 del 22 novembre 2016, sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o successivamente al, 1° gennaio 2018.
Il Gruppo, con riferimento all'impatto dall'adozione del nuovo standard a partire dal 1° gennaio 2018, ha rivisto le proprie attività e passività finanziarie concludendo sostanzialmente che l'applicazione di tale principio non comporterà alcun impatto rilevante sulle stesse.
La valuta funzionale e di presentazione adottata dalla IRCE S.p.A è l'Euro. Sono stati utilizzati i seguenti criteri:
Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisto dedotto di sconti ed abbuoni, o al costo di costruzione comprensivo degli oneri di diretta imputazione meno il relativo fondo di ammortamento ed eventuali perdite di valore cumulate.
In sede di transizione agli IFRS alcuni elementi delle voci terreni e fabbricati, macchinari ed attrezzature industriali sono stati valutati adottando il valore rideterminato pari al fair value alla data di passaggio agli IFRS. Tale valore è stato quindi utilizzato come sostituto del costo alla data di transizione, generando una riserva di FTA-First Time Adoption.
Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il suo valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere tale minor valore. Il valore recuperabile delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.
Gli ammortamenti, in conformità a quanto richiesto dagli IFRS, vengono calcolati secondo il metodo lineare, in base ad aliquote che riflettono la vita utile stimata dei cespiti cui si riferiscono.
I costi sostenuti successivamente all'acquisizione sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono; altrimenti sono spesati nell'esercizio di sostenimento.
Al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale utile o perdita (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.
I terreni, compresi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati.
Le immobilizzazioni in corso e gli acconti versati per l'acquisto di immobilizzazioni materiali sono valutati al costo. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile e pronto all'uso e a tale data sono classificati nella categoria specifica di appartenenza.
Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata delle relative immobilizzazioni materiali. Le aliquote applicate, su base annua, sono comprese nei seguenti intervalli:
| Fabbricati | 3,0% - 10,0% |
|---|---|
| Impianti e macchinari | 7,5% - 17,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25,0% - 40,0% |
| Altri beni | 12,0% - 25,0% |
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le immobilizzazioni immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute. La Società capitalizza i costi di sviluppo solo in presenza di una ragionevole certezza in merito alla loro recuperabilità. La vita utile delle immobilizzazioni immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.
IRCE S.p.A non ha iscritto in bilancio attività immateriali a vita utile indefinita.
Utili o perdite derivanti dall'alienazione di un'immobilizzazione immateriale sono misurate come differenza tra il ricavo netto della dismissione ed il valore contabile dell'immobilizzazione immateriale e sono rilevate a conto economico quando l'immobilizzazione viene alienata.
Riportiamo nella seguente tabella una descrizione delle attività immateriali e del metodo di ammortamento utilizzato:
| Immobilizzazione | Vita Utile |
Aliquota | Prodotto in economia o acquistato |
Test di congruità ai fini della rilevazione delle perdite di valore |
|---|---|---|---|---|
| Diritti di brevetto e utilizzazione opere ingegno |
Definita | 50% | Acquistato | Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di indicatori di perdita di valore |
| Concessioni e Licenze | Definita | 20% | Acquistato | Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di indicatori di perdita di valore |
| Marchi e diritti simili | Definita | 5,56% | Acquistato | Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di indicatori di perdita di valore |
Le aliquote di ammortamento delle altre immobilizzazioni immateriali sono state determinate in funzione della specifica residua possibilità di utilizzazione e vengono rivisitate in concomitanza di ogni chiusura di bilancio.
L'avviamento, non è soggetto ad ammortamento, ma sottoposto almeno annualmente a test di impairment. Tutte le altre attività rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 36 sono sottoposte a test di impairment ogniqualvolta esistano degli indicatori di perdita di valore. In questo caso, viene confrontato il valore netto di tali attività con il loro valore recuperabile stimato e, se superiore, viene contabilizzata una perdita.
Le immobilizzazioni materiali e immateriali a vita utile definita sono sottoposte ad ammortamento ed analizzate, al fine di verificare la presenza di perdite di valore nel caso in cui eventi o cambiamenti di circostanze indichino che il loro valore contabile potrebbe non essere recuperabile. La perdita di valore è pari all'ammontare per cui il valore contabile dell'attività immateriale è superiore al suo valore recuperabile. Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value dell'attività al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso. Al fine di verificare la presenza di perdite di valore, le attività immateriali e materiali sono raggruppate al livello della più piccola unità generatrice di flussi di cassa identificabile separatamente (cash generating unit). Le attività immateriali a vita utile definita sono analizzate ad ogni data di bilancio per valutare se perdite di valore riconosciute in periodi precedenti non esistano più o si siano ridotte. Se esiste tale indicazione, la perdita è stornata e il valore contabile dell'attività viene ripristinato in misura non eccedente rispetto al suo valore recuperabile, che non può essere superiore al valore contabile che si sarebbe avuto se la perdita non fosse stata riconosciuta.
Lo storno di una perdita di valore è contabilizzato immediatamente a conto economico consolidato
Le partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e collegate sono valutate con il metodo del costo, comprensivo degli oneri ad esso direttamente attribuibili, rettificato per perdite di valore.
Le entità controllate sono imprese sulle quali la Società ha il diritto di esercitare, direttamente o indirettamente, il controllo, così come definito dal principio internazionale IFRS 10 - "Bilancio consolidato". In particolare, il controllo esiste quando l'entità controllante contemporaneamente:
• detiene il potere decisionale sull'entità partecipata;
• ha il diritto a partecipare o è esposta ai risultati (positivi e negativi) variabili della partecipata;
• ha la capacità di esercitare il potere sulla partecipata in modo da incidere sull'ammontare dei propri ritorni economici.
Una joint venture è un joint arrangement nel quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività nette dell'accordo e, quindi, hanno un'interessenza sulla società controllata congiuntamente.
Un'impresa collegata è quella nella quale la Società detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie e gestionali.
A ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore e, in tal caso, procede ad effettuare il test di impairment.
In presenza di obiettive evidenze di possibile riduzione di valore, la recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value (al netto degli oneri di dismissione) e il valore d'uso determinato, generalmente, nei limiti della relativa frazione di patrimonio netto.
La Società procede al ripristino di valore delle partecipazioni qualora siano venute meno le ragioni che avevano portato alla loro svalutazione.
Le partecipazioni in imprese diverse da controllate, collegate e joint ventures, iscritte tra le attività non correnti, sono valutate al fair value con imputazione degli effetti nella riserva di patrimonio netto afferente le altre componenti dell'utile complessivo; le variazioni del fair value rilevate nel patrimonio netto sono imputate a conto economico all'atto della svalutazione o del realizzo.
I dividendi sono rilevati alla data di assunzione della delibera da parte dell'Assemblea e imputati al conto economico anche nel caso in cui derivino dalla distribuzione di riserve di utili generatesi antecedentemente alla data di acquisizione. La distribuzione di tali riserve di utili rappresenta un evento che fa presumere una perdita di valore e, pertanto, comporta la necessità di verificare la recuperabilità del valore di iscrizione della partecipazione.
Crediti e altre attività non correnti
I crediti e le altre attività non correnti sono costituite da crediti verso controllate, attività per imposte anticipate e altre.
I crediti e le altre attività finanziarie da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato dei costi di transazione. Il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni.
Le Rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. I costi sostenuti sono rilevati come segue:
Il valore netto di presumibile realizzo è costituito dal normale prezzo di vendita dedotti i costi stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita.
I crediti sono iscritti al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per le eventuali perdite di valore. Con riferimento a crediti commerciali, un accantonamento per perdita di valore si effettua quando esiste indicazione oggettiva (quale, ad esempio, la probabilità di insolvenza o significative difficoltà finanziarie del debitore) che la società non sarà in grado di recuperare tutti gli importi dovuti in base alle condizioni originali della fattura. Il valore contabile del credito è ridotto mediante il ricorso ad un apposito fondo. I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando si verifica che essi sono irrecuperabili.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa ed i depositi bancari a vista e a breve termine esposti ai valori nominali; in quest'ultimo caso la scadenza originaria prevista non supera i tre mesi.
I debiti sono rilevati al valore nominale se con scadenza entro l'esercizio successivo; sono valutati con il metodo del costo ammortizzato se oltre i 12 mesi.
Le passività finanziarie costituite da finanziamenti sono inizialmente iscritte al valore di mercato (fair value) incrementato dei costi dell'operazione; successivamente vengono valutate al costo ammortizzato e cioè al valore iniziale, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati, rettificato (in aumento o in diminuzione) in base all'ammortamento (utilizzando il metodo dell'interesse effettivo) di eventuali differenze fra il valore iniziale e il valore alla scadenza.
Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:
Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuto a corrispondere.
Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento della Società corrisponde all'importo dell'attività trasferita che la Società potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo della Società è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
I fondi per rischi e oneri comprendono gli accantonamenti derivanti da obbligazioni attuali (legali o impliciti) quali risultati di un evento passato, per l'adempimento delle quali è probabile che si renderà necessario un impiego di risorse. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto ("TFR") e fondi di quiescenza. La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.
In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.
La società ha utilizzato strumenti finanziari derivati quali contratti a termine per acquisti e vendite di rame ed alluminio, allo scopo di fronteggiare la propria esposizione al rischio di variazione del prezzo della materia prima e contratti a termine per l'acquisto di valuta.
Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo di derivati, aperti alla data del presente bilancio, non idonei per la "hedge accounting" sono imputati direttamente a conto economico nell'esercizio.
Il valore equo dei contratti a termine per acquisti e vendite a termine di rame, aperti alla data del presente bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio.
Ai fini dell'hedge accounting, le coperture sono classificate come:
All'avvio di un'operazione di copertura, la società designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, cui intende applicare l'hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita. La documentazione include l'identificazione dello strumento di copertura, dell'elemento od operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui l'impresa intende valutare l'efficacia della copertura nel compensare l'esposizione alle variazioni del valore equo dell'elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto.
Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l'esposizione dell'elemento coperto a variazioni del valore equo o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. La valutazione del fatto che queste coperture si siano effettivamente dimostrate altamente efficaci viene svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.
Le azioni proprie che vengono acquistate sono portate in deduzione del patrimonio netto. In particolare sono contabilizzate al loro valore nominale nella Riserva "azioni proprie" e l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale è portata a riduzione delle Altre riserve. L'acquisto, vendita, emissione o annullamento di strumenti partecipativi del capitale propri non porta alla rilevazione di alcun utile o perdita nel conto economico ma direttamente una variazione di patrimonio netto.
I ricavi sono riconosciuti, secondo quanto statuito dallo IAS 18, nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dalla società e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico:
Il ricavo è riconosciuto quando l'impresa ha trasferito i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà del bene, generalmente alla data di spedizione della merce.
Sono rilevati come proventi finanziari a seguito dell'accertamento di interessi attivi di competenza (effettuato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario al valore contabile netto dell'attività finanziaria).
I ricavi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.
I costi sono rilevati in base al principio della competenza. I costi di ricerca, le spese di pubblicità e di promozione vengono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
Le imposte correnti attive e passive per l'esercizio corrente e precedenti sono valutate all'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o previste alla data di chiusura di bilancio.
Le imposte differite e anticipate sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali delle attività e passività e i corrispondenti valori riportati a bilancio.
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.
Le imposte differite ed anticipate relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono rilevate direttamente a patrimonio e non nel conto economico.
La redazione dei bilanci secondo gli IFRS richiede, da parte della Direzione, l'utilizzo di stime e assunzioni che influenzano il valore delle attività e passività incluse nello stato patrimoniale, piuttosto che nell'informativa pubblicata nelle note di commento, in merito ad attività e passività potenziali alla data di divulgazione del bilancio, nonché a ricavi e costi del periodo.
Le stime sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati effettivi potrebbero pertanto differire da quelli stimati. Le stime sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione della stima.
Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili più significativi che richiedono una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione di stime.
Nel corso del secondo semestre 2017 sono emerse operazioni di distrazione patrimoniale a danno della società controllata Isolveco Srl, che hanno portato alla presentazione di due querele presso il Tribunale di Padova, in data 03/08/2017 e 30/11/2017, a tutela della società. Sulla base della ricostruzione analitica della contabilità dell'esercizio 2016, è emerso, in particolare, che una parte rilevante dei crediti iscritti nella contabilità di Isolveco Srl fosse privo dei requisiti di liquidità ed esigibilità e, conseguentemente, fosse da svalutare. Gli effetti della ricostruzione hanno inciso prevalentemente sul patrimonio netto di apertura della Isolveco Srl all'01.01.2016 e hanno comportato, conseguentemente, la riesposizione della situazione economico-patrimoniale al 01/01/2016 e al 31/12/2016 del bilancio separato di IRCE SpA, come di seguito dettagliatamente esposto:
| €/000 | |||
|---|---|---|---|
| Stato patrimoniale | 01.01.2016 | Incremento/(decremento) | 01.01.2016 |
| (estratto) | Restated | ||
| Partecipazioni | 74.412 | (195) | 74.217 |
| Crediti vers o controllate | 6.869 | (787) | 6.082 |
| Totale attivo | 81.281 | (982) | 80.299 |
| Utile/ (perdita) di periodo | 2.726 | (982) | 1.744 |
| Totale passivo e patrimonio netto | 2.726 | (982) | 1.744 |
| Stato patrimoniale | 31.12.2016 | Incremento/(decremento) | 31.12.2016 |
| (estratto) | Restated | ||
| Partecipazioni | 74.280 | (195) | 74.085 |
| Crediti vers o controllate | 6.533 | (992) | 5.541 |
| Totale attivo | 80.813 | (1.187) | 79.626 |
| Riserva Straordinaria | 33.370 | (981) | 32.389 |
| Utile/ (perdita) di periodo | 1.457 | (206) | 1.251 |
| Totale passivo e patrimonio netto | 34.827 | (1.187) | 33.640 |
| Conto economico | 31.12.2016 | Incremento/(decremento) | 31.12.2016 |
| (etratto) | Restated | ||
| Svalutazione crediti | 860 | 205 | 1.065 |
| Utile/ (perdita) prima delle imposte | 2.091 | (205) | 1.886 |
| Imposte sul reddito | (634) | (634) | |
| Utile/ (perdita) di periodo | 1.457 | (206) | 1.251 |
La Società ha in essere la seguente tipologia di strumenti derivati:
• Strumenti derivati relativi ad operazioni a termine sul rame con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2017. I contratti di vendita sono stati effettuati al fine di contrastare riduzioni di prezzo relative a disponibilità di materia prima, i contratti di acquisto sono stati effettuati al fine di prevenire aumenti di prezzo relativi ad impegni di vendita con valore rame fisso. Il valore equo dei contratti a termine, aperti alla data del bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame e dell'alluminio con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini dell' hedge accounting.
Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su commodity per vendite ed acquisti a termine, aperti al 31 dicembre 2017:
| unità di misura del valore nozionale |
Valore nozionale con scadenza entro un anno tonnellate |
Valore nozionale con scadenza oltre un anno |
Risultato con valutazione al fair value al 31/12/2017 €/000 |
|---|---|---|---|
| Rame | 2.600 | 0 | (765) |
• Strumenti derivati relativi ad obblighi per acquisti e vendite a termine di USD e GBP con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2017. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini del cash flow hedge accounting.
Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su USD e GBP per acquisti e vendite a termine, aperti al 31 dicembre 2017:
| unità di misura del valore nozionale |
Valore nozionale in valuta con scadenza entro un anno |
Valore nozionale con scadenza oltre un anno |
Risultato con valutazione al fair value al 31/12/2017 €/000 |
|---|---|---|---|
| USD | 3.000 | 0 | (26) |
| GBP | 4.000 | 0 | (64) |
Gli strumenti finanziari riferiti alle voci di bilancio sono di seguito dettagliati:
| Al 31 dicembre 2016 Restated - €/000 | Finanziamenti e crediti |
Derivati con contropartita a Conto Ec. |
Derivati con contropartita patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | ||||
| Crediti tributari non correnti | 812 | 812 | ||
| Altre attività finanziarie e crediti non correnti | 13.247 | 13.247 | ||
| Attività finanziarie correnti | ||||
| Crediti commerciali | 53.224 | 53.224 | ||
| Altre attività finanziarie correnti | 11 | 533 | 544 | |
| Cassa ed altre attività equivalenti | 567 | 567 |
| Al 31 dicembre 2017 - €/000 | Finanziamenti e crediti |
Derivati con contropartita a Conto Ec. |
Derivati con contropartita patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | ||||
| Crediti tributari non correnti | 812 | 812 | ||
| Altre attività finanziarie e crediti non correnti | 16.121 | 16.121 | ||
| Attività finanziarie correnti | ||||
| Crediti commerciali | 67.355 | 67.355 | ||
| Altre attività finanziarie correnti | 13 | 13 | ||
| Cassa ed altre attività equivalenti | 1.506 | 1.506 |
| Al 31 dicembre 2016 Restated - €/000 | Altre passività finanziarie |
Derivati con contropartita a Conto Ec. |
Derivati con contropartita patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | ||||
| Debiti finanziari | 13.968 | 13.968 | ||
| Passività finanziarie correnti | ||||
| Debiti commerciali | 22.379 | 22.379 | ||
| Altri debiti | 6.293 | 6.293 | ||
| Debiti finanziari | 22.714 | 22.714 | ||
| Al 31 dicembre 2017 - €/000 | Altre passività finanziarie |
Derivati con contropartita a Conto Ec. |
Derivati con contropartita patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | ||||
| Debiti finanziari | 8.956 | 8.956 | ||
| Passività finanziarie correnti | ||||
| Debiti commerciali | 22.891 | 22.891 | ||
| Altri debiti | 8.829 | 8.829 | ||
| Debiti finanziari | 45.018 | 855 | 45.873 | |
Dal confronto tra il valore contabile degli strumenti finanziari detenuti ed il loro fair value non sono emerse significative differenze di valore.
L'IFRS 13 definisce i seguenti tre livelli di fair value al quale riferire la valutazione degli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria:
Le seguenti tabelle evidenziano le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2016 ed al 31 dicembre 2017 per livello gerarchico di valutazione del fair value (€/000):
| 2016 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | 533 | - | 533 |
| Totale attività | - | 533 | - | 533 |
| Passività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - |
| Totale passività | - | - | - | - |
| 2017 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
| Attività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - |
| Totale attività | - | - | - | - |
| Passività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | (855) | - | (855) |
Nel corso dell'esercizio non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati nel IFRS 7.
Un settore operativo è, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 8, una componente di un'entità: a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi (compresi i ricavi e i costi riguardanti operazioni con altre componenti della medesima entità);
b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati; c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.
Relativamente alle due tipologie di prodotti venduti, a partire dall'esercizio 2011 il management IRCE S.p.A monitora solamente la suddivisione dei ricavi tra conduttori per avvolgimento e cavi, per quanto concerne il residuo non allocato ci si riferisce a ricavi per la vendita di altro materiale e servizi che non è possibile suddividere sulle due tipologie di prodotti venduti.
I ricavi sono poi analizzati per area geografica (ricavi vs/clienti italiani, clienti compresi in Unione Europea (extra-Italia) e clienti extra UE).
Il settore dei conduttori per avvolgimento fornisce il mercato dei produttori di motori e generatori elettrici, di trasformatori, relais, elettrovalvole.
Il settore cavi fornisce il settore delle costruzioni, dell'impiantistica civile ed industriale (cablaggi) nonché quello dei beni di consumo ad utilizzo durevole (apparecchiature elettriche).
| €/000 | 2017 | 2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Conduttori per avvolgimento |
Cavi | Non allocato |
Totale | Conduttori per avvolgimento |
Cavi | Non allocato |
Totale | |
| Ricavi | 184.347 | 49.439 | 16 | 233.802 | 151.307 | 42.546 | 14 | 193.867 |
| 2017 | 2016 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | Italia | UE (extra Italia) |
Extra UE | Totale | Italia | UE (extra Italia) |
Extra UE | Totale |
| Ricavi | 122.702 | 91.889 | 19.211 | 233.802 | 100.718 | 79.052 | 14.097 | 193.867 |
La voce si riferisce ad attività di tipo immateriale dalle quali sono attesi benefici economici futuri. Di seguito si riportano le movimentazioni intervenute nel valore netto contabile:
| €/000 | Diritti di brevetto e utilizzo opere d'ingegno |
Licenze, marchi, diritti simili e oneri pluriennali |
Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31.12.2015 | 23 | 44 | 190 | 257 |
| Movimenti del periodo . Investimenti . Riclassifiche |
31 | 1 | - | 32 |
| . Ammortamenti | - (39) |
- (44) |
- - |
- (83) |
| Totale variazioni | (8) | (43) | - | (51) |
| Valore netto al 31.12.2016 Restated |
15 | 1 | 190 | 206 |
| €/000 | Diritti di brevetto e utilizzo opere d'ingegno |
Licenze, marchi, diritti simili e oneri pluriennali |
Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31.12.2016 Restated |
15 | 1 | 190 | 206 |
| Movimenti del periodo . Investimenti . Riclassifiche . Ammortamenti |
86 - (58) |
1 - (2) |
- - - |
87 - (60) |
| Totale variazioni | 28 | (1) | - | 27 |
| Valore netto al 31.12.2017 | 43 | - | 190 | 233 |
In modo ricorrente vengono sostenute spese di ricerca e sviluppo che vengono rilevate nel conto economico, in assenza dei presupposti previsti dallo IAS 38 per la loro eventuale capitalizzazione.
| Impianti e | Attrezzature industriali e |
Immobilizzazioni in corso ed |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | Terreni Fabbricati | macchinari | commerciali | Altri beni | acconti | Totale | |
| Valore netto al 31.12.2015 Movimenti del periodo |
7.836 | 4.455 | 3.475 | 379 | 234 | 2.092 | 18.471 |
| . Investimenti . Riclassifiche |
- - |
- - |
1.828 1.620 |
120 - |
176 - |
2.876 (1.620) |
5.000 - |
| . Dismissioni . Amm.ti relativi ad alienaz. |
(1) - |
- - |
(3.892) 3.893 |
(68) 65 |
(313) 312 |
(289) 0 |
(4.563) 4.270 |
| . Amm.ti dell'esercizio | - | (491) | (1.551) | (213) | (126) | 0 | (2.381) |
| Totale variazioni | (1) | (491) | 1.898 | (96) | 49 | 967 | 2.326 |
| Valore netto al 31.12.2016 Restated |
7.835 | 3.964 | 5.373 | 283 | 283 | 3.059 | 20.797 |
| €/000 | Terreni Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31.12.2016 Restated |
7.835 | 3.964 | 5.373 | 283 | 283 | 3.059 | 20.797 |
| Movimenti del periodo . Investimenti . Riclassifiche . Dismissioni . Amm.ti relativi ad alienaz. . Amm.ti dell'esercizio |
- - - - - |
277 19 - - (493) |
956 2.624 (2.169) 2.154 (1.741) |
389 - (327) 327 (210) |
279 - (302) 302 (128) |
1.638 (2.642) - - - |
3.539 1 (2.798) 2.783 (2.572) |
| Totale variazioni | - | (197) | 1.824 | 179 | 151 | (1.004) | 953 |
| Valore netto al 31.12.2017 | 7.835 | 3.767 | 7.197 | 462 | 434 | 2.055 | 21.750 |
Gli investimenti di IRCE S.p.A nel 2017 sono stati pari a € 3,54 milioni.
Le dismissioni si riferiscono principalmente a macchinari non più in uso e completamente ammortizzati.
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Attività finanziarie e crediti non correnti - Partecipazioni |
16.121 75.358 |
13.247 74.085 |
| Totale | 91.479 | 87.332 |
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - DMG GmbH | 1.707 | 1.711 |
| - FD Sims Ltd | 7.113 | 6.209 |
| - IRCE S.L | 1.582 | 1.511 |
| - IRCE Ltda | 15 | 1.596 |
| - ISODRA GmbH | 1.926 | 1.919 |
| - ISOMET AG | - | 281 |
| - IRCE SP.ZO.O | 68 | 20 |
| - SMIT DRAAD | 3.710 | - |
| Totale | 16.121 | 13.247 |
I crediti sopra esposti sono relativi a finanziamenti fruttiferi infragruppo.
L'elenco delle partecipazioni, riportato nell'Allegato 2, è parte integrante della Nota Integrativa.
Il valore di carico delle partecipazioni in FD Sims Ltd, IRCE Ltda e Smit Draad Nijmegen B.V. è stato sottoposto al test d'impairment essendo stati individuati indicatori di perdita di valore. Tale test è stato svolto proiettando i flussi di cassa previsti nel più recente business plan approvato, in via indipendente e preliminare rispetto al bilancio, dalla Direzione aziendale. I business plan sono stati redatti in termini nominali, su un arco temporale di 5 periodi e riflettono l'esperienza passata escludendo eventuali flussi derivanti da ristrutturazioni, ottimizzazioni o miglioramenti dell'attività.
In linea con quanto stabilito dal principio contabile internazionale IAS 36, il test di impairment è stato effettuato confrontando il valore recuperabile delle stesse al netto della posizione finanziaria netta ("PFN") al 31 dicembre 2017 ("Equity Value" o "Valore Economico") con i relativi valori contabili di carico delle partecipazioni alla data del 31 dicembre 2017.
Ai fini della stima del valore recuperabile si è determinato l'Equity Value delle partecipazioni, utilizzando il criterio dei "Discounted Cash Flow – asset side", che considera i flussi di cassa operativi attesi dalla società basati su piani approvati dal management e sottraendo la posizione finanziaria netta alla data di bilancio.
Il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa utilizzato è il Costo Medio Ponderato del Capitale (WACC) relativo alla partecipazione. Il metodo applicato è il Capital Asset Pricing Model, in base al quale il tasso è determinato su un modello matematico dato dalla somma del rendimento di una attività priva di rischio (risk free) più un premio per il rischio (market premium risk). Il market premium risk a sua volta è dato dal prodotto del rischio medio di mercato per il beta specifico del settore.
Nell'applicazione di tale metodo le principali assunzioni utilizzate sono la stima dei futuri incrementi nelle vendite, del margine lordo, dei costi operativi, del tasso di crescita dei valori terminali, degli investimenti, delle variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale (tasso di sconto).
Il terminal value della Unità Generatrice di Cassa è stato ipotizzato sulla base di un flusso di cassa (pari al flusso normalizzato dell'ultimo periodo) attualizzato a tassi di crescita (g) che sono stati posti pari a 0,0% per FD Sims Ltd e Smit Draad Nijmegen B.V. e 5,0% per IRCE Ltda su un arco temporale infinito. Il business plan quinquennale redatto in termini nominali (che include il tasso di inflazione attesa) di FD Sims presenta un tasso medio annuo di crescita dei ricavi del 4,5% circa, 0,5% per Smit Draad Nijmegen B.V. e per IRCE Ltda tale tasso è circa il 14%.
Il WACC nominale, al netto dell'effetto imposte, utilizzato nel test è stato di 6,9% per FD Sims Ltd, 5,8% per Smit Draad Nijmegen B.V. e di 11,9% per IRCE Ltda, il risk premium insito nel costo del capitale proprio è pari al 5,4% ed è comune alle aziende del settore come anche il tasso di indebitamento utilizzato. Il test non ha evidenziato la necessità di operare rettifiche al valore esposto in bilancio. I tassi utilizzati sono stati determinati tenendo conto dei tassi di mercato sulla base dell'attuale situazione economica. Inoltre, con riferimento ai valori delle partecipazioni iscritti in bilancio, le analisi di sensitività svolte non hanno fatto emergere un profilo di rischio tale da comportare la necessità di svalutazione.
Si riporta di seguito un'analisi di sensitività nella quale il valore contabile del capitale investito della CGU è confrontato con il relativo Equity Value calcolato sulla base di un tasso di sconto (WACC) e di un tasso di crescita (g) inferiori e superiori di mezzo punto percentuale rispetto ai parametri utilizzati.
| "g"=0,0% | WACC | ||
|---|---|---|---|
| €/000 | 6,4% | 6,9% | 7,4% |
| Equity value | 10.731 | 9.539 | 8.508 |
| Valore contabile della partecipazione | 8.065 | 8.065 | 8.065 |
| Differenza equity value e valore contabile | 2.666 | 1.474 | 443 |
| "g"=0,5% | WACC | ||
|---|---|---|---|
| €/000 | 6,4% | 6,9% | 7,4% |
| Equity value | 11.789 | 10.424 | 9.258 |
| Valore contabile della partecipazione | 8.065 | 8.065 | 8.065 |
| Differenza equity value e valore contabile | 3.724 | 2.359 | 1.193 |
Come si nota dalle tabelle sopra esposte, la CGU non presenta profili di rischi che portino alla necessità di una svalutazione.
IRCE Ltda, parametri utilizzati WACC 11,9%; (g) 5,0%.
| (g)=5,0% | WACC | ||
|---|---|---|---|
| €/000 | 11,4% | 11,9% | 12,4% |
| Equity value | 67.215 | 62.963 | 59.288 |
| Valore contabile della partecipazione | 58.466 | 58.466 | 58.466 |
| Differenza equity value e valore contabile | 8.749 | 4.497 | 822 |
| (g)=4,5% | WACC | ||
|---|---|---|---|
| €/000 | 11,4% | 11,9% | 12,4% |
| Equity value | 64.603 | 60.793 | 57.467 |
| Valore contabile della partecipazione | 58.466 | 58.466 | 58.466 |
| Differenza equity value e valore contabile | 6.137 | 2.327 | (999) |
| (g)=5,5% | WACC | ||
|---|---|---|---|
| €/000 | 11,4% | 11,9% | 12,4% |
| Equity value | 70.271 | 65.473 | 61.372 |
| Valore contabile della partecipazione | 58.466 | 58.466 | 58.466 |
| Differenza equity value e valore contabile | 11.805 | 7.007 | 2.906 |
Come si nota dalle tabelle sopra esposte, uno scenario presenta una possibile perdita di valore che gli Amministratori ritengono interamente attribuibile all'impatto negativo del tasso di cambio Euro/Real di fine anno. La svalutazione del reais ha infatti comportato una riduzione solamente contabile del valore di iscrizione nella società controllata degli impianti e macchinari in quanto, essendo stati acquistati in passato da produttori europei, si ritiene continuino a mantenere una propria quotazione in Euro. Conseguentemente, gli Amministratori non intravedono profili di rischio tali da giustificare una svalutazione della partecipazione per perdite durevoli di valore.
Smit Draad Nijmegen B.V., parametri utilizzati WACC 5,8% (g) 0,0%
| (g)=0,0% | WACC | ||
|---|---|---|---|
| €/000 | 5,3% | 5,8% | 6,3% |
| Equity value | 12.950 | 11.323 | 9.952 |
| Valore contabile della partecipazione | 7.273 | 7.273 | 7.273 |
| Differenza equity value e valore contabile | 5.677 | 4.050 | 2.679 |
| (g)=0,5% | WACC | ||
|---|---|---|---|
| €/000 | 5,3% | 5,8% | 6,3% |
| Equity value | 14.496 | 12.576 | 10.985 |
| Valore contabile della partecipazione | 7.273 | 7.273 | 7.273 |
| Differenza equity value e valore contabile | 7.223 | 5.303 | 3.712 |
Come si nota dalle tabelle sopra esposte, la CGU non presenta profili di rischi che portino alla necessità di una svalutazione.
La voce, pari ad €/000 812, si riferisce al credito d'imposta per l'istanza di rimborso IRES 2007-2011, art.2, comma 1-quater, Decreto legge n.201/2011. Non essendovi ad oggi, da parte dell'Erario, indicazioni precise sulla data di rimborso, l'attività è stata classificata come non corrente.
Nella voce "imposte anticipate" viene esposto il netto tra attività per imposte anticipate e passività per imposte differite, come di seguito dettagliato:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| -Imposte anticipate | 1.494 | 1.682 |
| - Imposte differite | (555) | (569) |
| Totale | 939 | 1.113 |
Le imposte anticipate sono il riflesso fiscale delle seguenti voci:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Accantonamenti a Fondi rischi ed oneri | 483 | 495 |
| - Accantonamenti al Fondo svalutazione crediti tassato | 239 | 177 |
| - Accantonamento al fondo obsolescenza magazzino | 751 | 751 |
| - Effetto applicazione Ias 19 | - | 93 |
| - Altro | 21 | 166 |
| Totale | 1.494 | 1.682 |
Di seguito si evidenzia la movimentazione delle attività per imposte anticipate nel corso del 2016 e del 2017:
| Fondi tassati | Altro | Totale | |
|---|---|---|---|
| saldi al 01.01.2016 restated | 1.724 | 18 | 1.742 |
| effetto a conto economico | (301) | 148 | (153) |
| effetto a patrimonio netto | 93 | ||
| saldi al 31.12.2016 restated | 1.423 | 259 | 1.682 |
| effetto a conto economico | (188) | ||
| effetto a patrimonio netto | (238) | ||
| saldi al 31.12.2017 | 1.235 | 21 | 1.256 |
Le imposte anticipate sono state rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori di bilancio di attività e passività ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, nella misura in cui è stata ritenuta probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo di tali differenze temporanee.
Le passività per imposte differite sono dettagliate come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Ammortamenti | 42 | 56 |
| - Utili su cambi | - | 3 |
| - Plusvalore IAS su fabbricato | 413 | 413 |
| - Plusvalore IAS su terreni | 97 | 97 |
| - Effetto applicazione IAS 19 | 3 | - |
| Totale | 555 | 569 |
Di seguito si evidenzia la movimentazione nel corso del 2016 e del 2017:
| Plusvalore IAS su | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti | terreno e fabbricato | Utili su cambi | Effetto IAS 19 | Totale | |
| saldi al 01.01.2016 restated | 81 | 573 | - | 30 | 684 |
| effetto a conto economico | (25) | (63) | 3 | (30) | (115) |
| effetto a patrimonio netto | |||||
| saldi al 31.12.2016 restated | 56 | 510 | 3 | - | 569 |
| effetto a conto economico | (14) | (3) | (17) | ||
| effetto a patrimonio netto | 3 | 3 | |||
| saldi al 31.12.2017 | 42 | 510 | - | 3 | 555 |
Le rimanenze sono dettagliate come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| 21.291 | 18.349 | |
| - Materie prime, sussidiarie e di consumo - Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati |
9.059 | 5.408 |
| - Prodotti finiti e merci | 31.006 | 30.119 |
| - Fondo svalutazione materie prime | (1.982) | (1.982) |
| - Fondo svalutazione prodotti finiti | (897) | (897) |
| Totale | 58.477 | 50.997 |
Le rimanenze iscritte non sono gravate da pegni né date a garanzia di passività.
L'incremento delle rimanenze finali al 31.12.2017 è legato principalmente al valore del rame.
Il fondo svalutazione corrisponde all'importo ritenuto necessario a coprire i rischi di obsolescenza in essere nel magazzino, calcolato mediante una svalutazione di imballi e prodotti finiti a lenta movimentazione.
Di seguito si evidenzia l'eventuale movimentazione del fondo svalutazione rimanenze nel corso del 2017:
| €/000 | 31/12/2016 Restated |
Accanton. | Utilizzi | 31/12/2017 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione materie prime |
1.982 | - | - | 1.982 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti e merci |
897 | - | - | 897 |
| Totale | 2.879 | - | - | 2.879 |
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Clienti/Effetti attivi - Fondo svalutazione crediti |
61.179 (749) |
48.562 (879) |
| Totale | 60.430 | 47.683 |
Il saldo dei crediti verso clienti è interamente composto da crediti esigibili nei successivi 12 mesi. La riduzione del fondo svalutazione crediti al 31/12/2017 è anche connessa all'incremento dei crediti assicurati.
Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso del 2016 e 2017:
| €/000 | 31/12/2015 | Accanton. | Utilizzi | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | 1.472 | 860 | (1.453) | 879 |
| €/000 | 31/12/2016 | Accanton. | Utilizzi | 31/12/2017 |
| Restated | ||||
| Fondo svalutazione crediti | 879 | 164 | (294) | 749 |
Il saldo dei crediti commerciali verso società controllate risulta composto come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - FD Sims LTD | 226 | 83 |
| - Isolveco SRL | 1.656 | 992 |
| - Isomet AG | 1.433 | 858 |
| - IRCE S.L | 2.303 | 2.290 |
| - DMG | 8 | 3 |
| - ISODRA GmbH | 1.161 | 1.037 |
| - IRCE LTDA | 79 | 42 |
| - Stable Magnet Wire P. Ltd. | 1.458 | 1.089 |
| - Smit Draad Nijmegen BV | 6 | 139 |
| - Fondo svalutazione crediti verso Isolveco Srl | (1.405) | (992) |
| Totale | 6.925 | 5.541 |
| €/000 | 31/12/2015 | Accanton. | Utilizzi | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | 787 | 205 | - | 992 |
| €/000 | 31/12/2016 Restated |
Accanton. | Utilizzi | 31/12/2017 |
| Fondo svalutazione crediti | 992 | 413 | - | 1.405 |
Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Crediti per imposte sul reddito | - | 747 |
| Totale | - | 747 |
Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Ratei e risconti attivi | 123 | 128 |
| - Crediti vs Inps | 60 | - |
| - Altri crediti | 804 | 1.291 |
| - Crediti IVA | - | 75 |
| Totale | 987 | 1.494 |
La voce "altri crediti" è principalmente legata ad un premio da ricevere sul consumo dell'energia elettrica relativo all'anno 2016 deliberato dall'Autorità per l'energia elettrica su autorizzazione del Ministro dello Sviluppo Economico della capogruppo IRCE SpA; la riduzione della voce al 31/12/2017 è dovuta principalmente agli incassi dei premi relativi agli anni 2014 e 2015.
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Mark to Market operazioni a termine sul rame ed alluminio | - | 465 |
| - Mark to Market operazioni a termine su valuta USD | - | 20 |
| - Mark to Market operazioni a termine su valuta GBP | - | 48 |
| - Depositi cauzionali | 13 | 11 |
| Totale | 13 | 544 |
La voce accoglie depositi bancari, denaro e valori in cassa.
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Depositi bancari e postali - Denaro e valori in cassa |
1.491 15 |
554 13 |
| Totale | 1.506 | 567 |
I depositi bancari e postali in essere non sono soggetti a vincoli o restrizioni.
Il capitale sociale è costituito da n. 28.128.000 azioni ordinarie, per un controvalore di € 14.626.560, senza valore nominale.
Le azioni sono interamente sottoscritte e versate e sulle stesse non esistono diritti, privilegi e vincoli alla distribuzione dividendi ed all'eventuale distribuzione del capitale.
Nell'anno 2017 è stato distribuito un dividendo pari ad €/000 801 (pari ad 0,03 per azione).
Le Riserve sono dettagliate come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Azioni proprie (quota relativa al capitale sociale) | (734) | (734) |
| - Riserva sovrapprezzo azioni | 40.539 | 40.539 |
| - Azioni proprie (quota relativa al sovrapprezzo) | 258 | 258 |
| - Altre riserve | 43.087 | 43.087 |
| - Riserva legale | 2.925 | 2.925 |
| - Riserva straordinaria | 32.839 | 32.577 |
| - Riserva IAS 19 | (686) | (697) |
| - Utili indivisi | 6.461 | 6.461 |
| TOTALE | 124.688 | 124.416 |
Dettaglio origine, disponibilità e utilizzo delle poste di patrimonio netto:
| Description | Amount | Possibility of use | Quota available | Distributable |
|---|---|---|---|---|
| Share capital | 14.626.560 | |||
| Capital's reserves | ||||
| Share premium reserve | 40.538.732 | A,B,C | 40.538.732 | 40.538.732 |
| Other reserves | 6.035.757 | A,B,C | 6.035.757 | 6.035.757 |
| Total capital's reserve | 46.574.489 | 46.574.489 | 46.574.489 | |
| Earning's reserves | ||||
| Legal | 2.925.312 | B | 2.925.312 | - |
| Extraordinary | 32.838.524 | A,B,C | 32.838.524 | 32.838.524 |
| IAS | 5.775.610 | A,B | 5.775.610 | 1.597.853 |
| Own shares | - 476.176 |
- | - 476.176 - |
476.176 |
| Cash flow hedge | - | A,B | - | - |
| Other reserves | 585.888 | A,B,C | 585.888 | 585.888 |
| Total earning's reserves | 41.649.159 | 41.649.159 | 34.546.090 | |
| Reserves in tax suspension | ||||
| Other reserves | 201.160 | A,B,C | 201.160 | 201.160 |
| Revaluation | 22.327.500 | A,B,C | 22.327.500 | 22.327.500 |
| Revaluation n.266/2005 | 13.935.343 | A,B | 13.935.343 | |
| Total reserves in tax suspension | 36.464.003 | 36.464.003 | 22.528.660 | |
| Total reserves | 124.687.651 | 124.687.651 | 103.649.239 | |
| profit 2017 | 4.864.229 | |||
| total equity | 144.178.440 | |||
| Total reserves available | 124.687.651 | |||
| - | ||||
| Quota not available for legal reserves | 2.925.312 | |||
| Quota not available IAS | 4.177.757 | |||
| Quota nor available fair value land | 13.935.343 | |||
| Residual quota available | 103.649.239 |
Legenda: A: aumento di capitale; B: copertura perdite; C: distribuibile.
Azioni Proprie
La riserva si riferisce al valore nominale e al sovrapprezzo delle azioni proprie in possesso della Società, che sono portate in deduzione del patrimonio netto.
Le azioni proprie al 31 dicembre 2017 sono pari a n. 1.411.774, corrispondenti al 5,02% del capitale sociale.
Di seguito si riporta il numero delle azioni in circolazione all'inizio ed alla fine degli ultimi due esercizi:
| Migliaia di azioni | |
|---|---|
| Saldo al 01.01.2016 | 26.752 |
| Acquisto azioni proprie | (36) |
| Saldo al 31.12.2016 | 26.716 |
| Acquisto azioni proprie | - |
| Saldo al 31.12.2017 | 26.716 |
La voce si riferisce al maggior valore d'emissione rispetto al valore nominale delle azioni IRCE S.p.A emesse in sede di aumento del capitale sociale avvenuto al momento della quotazione in Borsa nel 1996.
Le altre riserve si riferiscono a:
La riserva straordinaria è composta principalmente dagli utili portati a nuovo.
La riserva comprende gli utili e le perdite attuariali accumulate a seguito dell'applicazione dello IAS 19 Revised.
La movimentazione della riserva è la seguente:
| saldo al 01.01.2016 | (452) |
|---|---|
| Valutazione attuariale Effetto fiscale sulla valutazione attuariale |
(336) 92 |
| saldo al 31.12.2016 | (697) |
| Valutazione attuariale Effetto fiscale sulla valutazione attuariale |
14 (3) |
| saldo al 31.12.2017 | (686) |
Utile dell'esercizio
L'utile dell'esercizio ammonta a €/000 4.864 (€/000 1.251 al 31 dicembre 2016).
| €/000 | Valuta | Tasso | Società | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
Scadenza |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Banco Popolare CARISBO Banca di Imola Totale |
EUR EUR EUR |
Variabile Variabile Variabile |
IRCE SpA IRCE SpA IRCE SpA |
442 6.000 2.514 8.956 |
2.207 8.000 3.761 13.968 |
2019 2019 2019 |
I fondi per rischi ed oneri sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2016 Restated |
Accanton. | Utilizzi | 31/12/2017 |
|---|---|---|---|---|
| Fondi per rischi e contenziosi | 1.753 | 358 | (365) | 1.746 |
| Fondo indennità suppletiva di clientela | 252 | - | - | 252 |
| Fondo copertura perdite IRCE SL | 3.269 | 111 | - | 3.380 |
| Fondo copertura perdite Isodra GmbH | 2.382 | 44 | - | 2.426 |
| Fondo copertura perdite IRCE SO.ZO.O | 15 | 52 | - | 67 |
| Fondo copertura perdite Stable Magnet Wire | 155 | 315 | - | 470 |
| Totale | 7.826 | 883 | (366) | 8.341 |
I fondi per rischi e contenziosi si riferiscono principalmente a rischi di minusvalenze in relazione a resi di imballi ed a contenziosi vari.
Il fondo indennità suppletiva di clientela si riferisce agli accantonamenti per le indennità di fine rapporto relative ai contratti di agenzia in essere.
Il Fondo per benefici ai dipendenti a prestazione definita ha subito la seguente movimentazione:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restatated |
|---|---|---|
| Fondo per benefici a dipendenti al 01.01 | 4.547 | 4.379 |
| Oneri finanziari | 43 | 68 |
| (Utili)/perdite attuariali | (14) | 336 |
| Prestazioni pagate | (94) | (236) |
| Fondo per benefici a dipendenti al 31.12 | 4.482 | 4.547 |
Il Fondo per benefici a dipendenti rientra nei piani a benefici definiti.
Per la determinazione della passività è stata utilizzata la metodologia denominata "Projected Unit Credit" (PUC) articolata secondo le seguenti fasi:
Si riportano di seguito le basi demografiche utilizzate dall'attuario per la valutazione del fondo per benefici ai dipendenti:
Inoltre sono state assunte le seguenti basi tecniche economiche:
| 31/12/2017 | 31/12/2016 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 0,88% | 0,86% |
| Tasso annuo d'inflazione | 1,50% | 1,50% |
| Tasso annuo d'incremento TFR | 2,625% | 2,625% |
Per il tasso di attualizzazione, è stato preso come parametro l'indice IBOXX Corporate AA con duration 7-10 rilevato alla data della valutazione.
Il tasso annuo di incremento del TFR è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali.
Di seguito si riportano le informazioni richieste dal nuovo IAS 19.
Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi di IRCE S.p.A:
| €/000 | Variazione DBO 31/12/2017 |
|---|---|
| Tasso di inflazione + 0,25% | 4.543 |
| Tasso di inflazione – 0,25% | 4.423 |
| Tasso di attualizzazione + 0,25% | 4.387 |
| Tasso di attualizzazione – 0,25% | 4.581 |
| Tasso di turnover + 1% | 4.450 |
| Tasso di turnover -1% | 4.517 |
Service cost: 0,00 Duration del piano: 9,3
Le passività finanziarie sono dettagliate come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Debiti verso banche | 45.018 | 22.714 |
| - Mark to Market derivati | 855 | - |
| Totale | 45.873 | 22.714 |
La voce "Mark to Market derivati" si riferisce alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti a termine sul rame e sulle valute USD e GBP aperti al 31/12/2017.
Con riferimento alle passività finanziarie, la posizione finanziaria netta della Società con esclusione dei crediti finanziari infragruppo, redatta secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob 6064293 del 28 luglio 2006 e dalla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, risulta la seguente:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide Altre attività finanziarie correnti* |
1.506 13 |
567 79* |
| Liquidità | 1.519 | 646 |
| Passività finanziarie correnti* | (45.108)* | (22.714) |
| Indebitamento finanziario corrente netto | (43.589) | (22.068) |
| Passività finanziarie non correnti | (8.956) | (13.968) |
| Indebitamento finanziario non corrente | (8.956) | (13.968) |
| Indebitamento finanziario netto | (52.545) | (36.036) |
* Tali voci si discostano dalle corrispondenti voci della situazione patrimoniale in ragione della non inclusione della valutazione al fair value dei contratti a termine di rame.
L'indebitamento finanziario netto al 31/12/2017 è in aumento rispetto all'anno precedente, per l'incremento del capitale circolante.
I debiti commerciali hanno scadenza entro i prossimi dodici mesi. Ammontano al 31/12/2017 a €/000 21.036, contro €/000 20.427 al 31/12/2016.
La voce debiti verso società controllate di natura commerciale risulta composta come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - DMG GmbH | 97 | 110 |
| - FD SIMS Ltd | 32 | 170 |
| - ISOLVECO Srl | 23 | 49 |
| - IRCE SL | 115 | 125 |
| - IRCE Ltda | 1.579 | 1.499 |
| - SMITT DRAAD | 9 | - |
| Totale | 1.855 | 1.953 |
Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Debiti per imposte sul reddito | 1.452 | - |
| Totale | 1.452 | - |
L'incremento della voce "debiti per imposte sul reddito" è legato al maggior reddito imponibile conseguito nel 2017.
La voce, pari ad €/000 1.840, si riferisce principalmente al debito nei confronti dell'INPS per contributi.
Gli altri debiti risultano così composti:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| - Debiti verso i dipendenti | 2.387 | 2.376 |
| - Cauzioni ricevute dai clienti | 1.743 | 1.515 |
| - Ratei e risconti passivi | 30 | 34 |
| - Altri debiti | 140 | 125 |
| - Debiti per IVA | 784 | 189 |
| - Debiti per IRPEF | 453 | 357 |
| Totale | 5.537 | 4.596 |
Si riferiscono a ricavi per cessioni di beni, al netto di resi, abbuoni e ritorni di imballaggi. Il fatturato dell'anno, pari ad €/000 233.802, registra un incremento del 21 % rispetto allo scorso anno (€/000 193.867). Per ulteriori dettagli, si rimanda al precedente paragrafo sull'informativa di settore.
Gli altri proventi risultano composti come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Plusvalenze su vendite cespiti | 60 | 26 | 34 |
| - Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 189 | 162 | 27 |
| - Rimborsi assicurativi | 27 | 30 | (3) |
| - Sopravvenienze attive | 71 | 247 | (176) |
| - Altri ricavi | 229 | 168 | 61 |
| Totale | 576 | 633 | (57) |
Tale voce, pari ad €/000 183.560, comprende i costi sostenuti per l'acquisizione delle materie prime, tra le quali le più significative sono rappresentate dal rame, dai materiali isolanti e dai materiali di confezionamento e manutenzione, al netto della variazione rimanenze (€/000 2.942).
Il significativo incremento del periodo è dovuto all'aumento del prezzo del rame (media 2016 pari a €/kg 4,40 e media 2017 pari a €/kg 5,45)
Comprendono i costi sostenuti per la prestazione di servizi inerenti la trasformazione del rame, le utenze, i trasporti, le prestazioni commerciali ed amministrative ed i costi per il godimento di beni di terzi, come da seguente dettaglio:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Lavorazioni esterne | 5.397 | 5.311 | 86 |
| - Spese per utenze | 10.513 | 10.527 | (14) |
| - Manutenzioni | 572 | 604 | (32) |
| - Spese di trasporto | 3.014 | 2.886 | 128 |
| - Provvigioni passive | 1.092 | 1.214 | (122) |
| - Compensi Sindaci | 74 | 86 | (12) |
| - Affitti passivi | 20 | 32 | (12) |
| - Altri servizi | 3.643 | 3.262 | 381 |
| Totale | 24.325 | 23.922 | 403 |
La voce "altri servizi" comprende principalmente costi per consulenze tecniche, legali e fiscali, costi per assicurazioni e costi commerciali.
L'aumento dei costi per altri servizi è legato principalmente a maggiori spese per consulenze aziendali per l'implementazione di nuovi progetti e per l'adempimento ad obblighi di legge.
Il dettaglio del costo del personale è riepilogato come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Salari e stipendi | 11.059 | 10.810 | |
| - Oneri sociali | 3.547 | 3.480 | 249 67 |
| - Costi di pensionamento piani a contribuzione definita | 811 | 804 | 7 |
| - Altri costi | 1.557 | 1.533 | 24 |
| Totale | 16.974 | 16.627 | 347 |
Nella voce "Altri costi" sono inseriti i costi per il lavoro interinale, il costo dei collaboratori ed i compensi percepiti dagli Amministratori.
Si evidenzia di seguito la consistenza media e puntuale dell'organico:
| Organico | Media 2017 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|---|
| - Dirigenti | 11 | 12 | 10 |
| - Impiegati | 99 | 97 | 100 |
| - Operai | 300 | 292 | 299 |
| Totale | 410 | 401 | 409 |
Il numero medio dei dipendenti è calcolato con il metodo del Full-Time-Equivalent (Equivalenti a tempo pieno) e comprende dipendenti interni ed esterni (interinali e collaboratori).
Il personale è classificato in base alla tipologia di inquadramento.
Gli ammortamenti sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 60 | 83 | (23) |
| - Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 2.572 | 2.381 | 191 |
| Totale Ammortamenti | 2.632 | 2.464 | 168 |
Gli accantonamenti e svalutazioni sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Svalutazioni dei crediti | 164 | 860 | (696) |
| - Svalutazioni dei crediti v/società controllate | 413 | 206 | 207 |
La voce "Accantonamenti per rischi" si riferisce principalmente ad un accantonamento effettuato per il rischio di minusvalenze in relazione a resi di imballi.
Gli altri costi operativi sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Imposte e tasse non sul reddito - Minusvalenze e sopravvenienze passive - Altri |
296 106 39 |
314 26 35 |
(18) 80 4 |
| Totale | 441 | 375 | 66 |
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - IRCE SL - Isodra GmbH - IRCE Kablo Ve Tel Ltd - Stable Magnet Wire P. Ltd. - IRCE SP.ZO.O |
112 43 79 315 54 |
185 180 72 168 63 |
(73) (137) 7 147 (9) |
| Totale | 603 | 668 | (65) |
I proventi ed oneri finanziari sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Altri proventi finanziari | 125 | 1.816 | (1.691) |
| - Proventi da controllate | 85 | 106 | (21) |
| - Interessi ed altri oneri finanziari | (2.130) | (315) | (1.815) |
| - Utili / (perdite) su cambi | (278) | (609) | 331 |
| Totale | (2.198) | 998 | (3.196) |
Si riposta di seguito il dettaglio degli "altri proventi finanziari":
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Interessi attivi verso banche - Interessi attivi su crediti verso clienti - Interessi attivi diversi - Proventi su derivati LME |
- 5 120 - |
1 22 113 1.680 |
(1) (17) 7 (1.680) |
| Totale | 125 | 1.816 | (1.691) |
Si riposta di seguito il dettaglio degli "interessi ed altri oneri finanziari":
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazione |
|---|---|---|---|
| - Interessi passivi per debiti a breve termine | 13 | 16 | (3) |
| - Interessi passivi per debiti a m/l termine | 90 | 134 | (44) |
| - Interessi passivi diversi | 45 | 121 | (76) |
| - Commissioni e spese bancarie | 67 | 44 | 23 |
| - Oneri su derivati | 1.915 | - | 1.915 |
| Totale | 2.130 | 315 | 1.815 |
Nella voce "interessi passivi diversi" è incluso l'Interest cost derivante dell'attualizzazione del TFR secondo lo IAS 19.
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
variazioni |
|---|---|---|---|
| - Imposte correnti | (2.212) | (597) | (1.616) |
| - Imposte (differite) / anticipate | (171) | (38) | (133) |
| Totale | (2.383) | (635) | (1.748) |
Si fornisce di seguito la riconciliazione numerica tra gli oneri fiscali ed il prodotto dell'utile contabile moltiplicato per l'aliquota fiscale applicabile:
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 7.246 | 1.886 |
| Imposte calcolate con l'aliquota applicabile IRES (24%) | 1.739 | 575 |
| Effetto fiscale dei costi non deducibili IRES Variazioni permanenti Variazioni temporanee |
164 (27) |
208 109 |
| Deduzione ACE | (92) | (305) |
| Imposta IRAP effettiva Imposte anni precedenti |
555 (127) |
184 (174) |
| Totale | 2.212 | 597 |
I rapporti con le società del Gruppo sono di natura commerciale e finanziaria, come di seguito esposto:
| Società | Ricavi | Proventi | Costi per | Costi per servizi | Crediti | Crediti | Debiti |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | Finanziari | acquisti | finanziari | commerciali | commerciali | ||
| FD Sims Ltd | 2.105 | 27 | 3.346 | 7 | 7.113 | 226 | 32 |
| Smit Draad Nijmegen BV | 12 | 47 | - | 3.710 | 6 | 10 | |
| Isomet AG | 4.800 | 2 | - | 7 | - | 1.433 | - |
| IRCE Ltda | 487 | 8 | 1.579 | - | 15 | 79 | 1579 |
| Isolveco Srl | 2.571 | - | 125 | - | 1.656 | 23 | |
| DMG Gmbh | 25 | 7 | 2 | 456 | 1.707 | 8 | 97 |
| IRCE SL | 3 | 16 | - | 268 | 1.582 | 2.303 | 115 |
| Stable Magnet Wire P.Ltd | 802 | - | - | - | 1.459 | - | |
| ISODRA Gmbh | 292 | 12 | 1 | - | 1.927 | 1.161 | - |
| Irce Sp. Zo.o | - | 68 | |||||
| 11.098 | 72 | 4.975 | 863 | 16.121 | 8.330 | 1.855 |
Conformemente a quanto richiesto dallo IAS 24, viene riportato di seguito il compenso, su base annua, percepito dai membri del Consiglio di Amministrazione:
| €/000 | Compenso per la carica |
Compenso per altre funzioni |
Totale |
|---|---|---|---|
| Amministratori | 215 | 304 | 519 |
La tabella riporta i compensi corrisposti a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, esclusi i contributi previdenziali.
A seguito dell'introduzione dell'art. 123 ter del T.U.F, i dati relativi a tali compensi sono riportati analiticamente nella Relazione sulla remunerazione, che verrà messa a disposizione del pubblico entro i termini di legge presso la sede sociale, e consultabile altresì sul sito internet www.irce.it
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti, divisi per rating interno.
La riclassificazione dei crediti tiene in considerazione eventuali posizioni rinegoziate:
| Livello di Rischio | 2017 Esposizione €/000 2016 Restated Esposizione €/000 |
|
|---|---|---|
| Minimo | 13.076 | 7.849 |
| Medio | 32.551 | 30.536 |
| Superiore alla media | 14.000 | 7.958 |
| Elevato | 1.552 | 2.219 |
| Totale | 61.179 | 48.562 |
| Scadenza | 2017 Importo €/000 | 2016 Restated Importo €/000 |
|---|---|---|
| Non scaduti | 57.508 | 45.859 |
| < 30 giorni 31-60 |
1.161 977 |
486 217 |
| 61-90 | - | 11 |
| 91-120 | - | 30 |
| > 120 | 1.533 | 1.959 |
| Totale | 61.179 | 48.562 |
Il Fair value dei crediti commerciali corrisponde all'esposizione nominale degli stessi.
Il fondo svalutazione crediti, pari ad €/000 749, si riferisce alle fasce comprese tra 91-120 e > 120 giorni ed al livello di rischio superiore alla media ed elevato.
Si precisa che non vi sono clienti che generano per la Società ricavi superiori al 10% del totale ricavi.
L'obiettivo primario della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.
| €/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 Restated |
|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto (A) | 52.545 | 36.036 |
| Patrimonio netto (B) | 144.178 | 140.105 |
| Capitale totale (A) + (B) = (C) | 196.723 | 176.141 |
| Gearing ratio (A) / (C) | 26,7% | 20,4% |
Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari del Gruppo:
| €/000 | Valore contabile | Valore equo | ||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 Restated |
2017 | 2016 Restated |
|
| Attività finanziarie | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Altre attività finanziarie |
1.506 13 |
567 544 |
1.506 13 |
567 544 |
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti correnti Finanziamenti non correnti |
45.873 8.956 |
22.714 13.968 |
45.873 8.956 |
22.714 13.968 |
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2017 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi alla IRCE S.p.A dalla società di revisione o da entità appartenenti alla sua rete:
| €/000 | Soggetto che eroga il servizio | Corrispettivo di competenza esercizio 2017 |
|
|---|---|---|---|
| Revisione legale dei conti su base annua | PricewaterhouseCoopers SpA | 137 |
Non si sono verificati, dalla data del 1 gennaio 2018 alla data odierna di redazione del bilancio, eventi successivi significativi.
Imola, 14 marzo 2018
Allegato 1
I sottoscritti Dott. Filippo Casadio, Presidente, e Dott.ssa Elena Casadio, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della IRCE S.p.A, attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art.154 bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio annuale separato.
Si attesta, inoltre, che il bilancio annuale separato:
Imola, 14 marzo 2018
I valori che si riferiscono alle partecipate estere sono convertiti in Euro ai cambi storici.
Solamente ai fini espositivi nella seguente tabella, il fondo svalutazione partecipazioni, iscritto in contabilità nel fondo per copertura perdite società controllate, è stato allocato in diretta riduzione del valore di carico delle partecipazioni a fronte del quale è stato stanziato.
| 2017 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società | Capitale | Patrimonio Netto | Patrimonio Netto | Risultato di | Risultato di | Valore di carico | Fondo | Differenza |
| sociale | di competenza | esercizio | esercizio | oneri futuri | ||||
| di competenza | ||||||||
| FD SIMS ltd | 18.173.127 | 8.037.912 | 8.037.912 | 1.173.625 | 1.173.625 | 8.065.313 | (27.400) | |
| Smit Draad Nijmegen BV | 1.165.761 | 11.100.684 | 11.100.684 | (1.902.473) | (1.902.473) | 7.273.000 | 3.827.684 | |
| Isomet AG | 674.354 | 3.422.418 | 3.422.418 | (741.117) | (741.117) | 1.434.650 | 1.987.767 | |
| IRCE Ltda | 58.809.209 | 39.656.361 | 39.656.361 | 2.665.071 | 2.665.071 | 58.465.925 | (18.809.564) | |
| Isolveco SRL | 46.440 | (1.400.337) | (1.050.253) | (309.079) | (231.809) | 0 | (1.050.253) | |
| DMG Gmbh | 255.646 | 1.626.446 | 1.626.446 | (25.491) | (25.491) | 119.526 | 1.506.920 | |
| IRCE SL | 150.000 | (3.380.170) | (3.380.170) | (84.355) | (84.355) | 0 | (3.380.170) | 0 |
| Stable Magnet Wire P.Ltd | 2.601.531 | (470.174) | (470.174) | (338.357) | (338.357) | 0 | (470.174) | (0) |
| Isodra Gmbh | 25.000 | (2.425.779) | (2.425.779) | (43.428) | (43.428) | 0 | (2.425.779) | 0 |
| Irce SP.ZO.O | 48.156 | (67.977) | (67.977) | (50.829) | (50.829) | 0 | (67.977) | (0) |
| Totale | 75.358.414 |
ai sensi dell'articolo 14 del D.Las. 27 gennaio 2010, nº 39 e dell'articolo 10 del Regolamento (UE) $n^{\circ}$ 537/2014
Agli Azionisti della IRCE SpA
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato della IRCE SpA (di seguito anche la "Società") e sue società controllate (il "Gruppo IRCE"), costituito dalla situazione patrimonialefinanziaria al 31 dicembre 2017, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note di commento al bilancio, che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo IRCE al 31 dicembre 2017 e del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs. nº 38/2005.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di avere acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
PricewaterhouseCoopers SpA
Sede legale e amministrativa: Milano 20149 Via Monte Rosa 91 Tel. 0277851 Fax 027785240 Cap. Soc. Euro 6.890.000.000 i.v., C.F. e P.IVA e Reg. Imp. Milano 12979880155 Iscritta al n° 119644 del Registro dei Revisori Legali
Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave
(Si veda Nota nº 6 del bilancio consolidato)
La principale materia prima utilizzata dal Gruppo IRCE nel processo produttivo è il rame, che rappresenta un'elevata percentuale del valore delle rimanenze al 31 dicembre 2017 (pari a circa Euro 82,4 milioni) e dell'attivo patrimoniale (pari a circa Euro 239,7 milioni). La "componente rame", valorizzata nelle materie prime, prodotti in corso di lavorazione e nei prodotti finiti in maniera distinta rispetto alla "componente lavorazione", è rilevata tra le rimanenze al minore tra il costo ed il presunto valore di realizzo.
Il prezzo di vendita dei prodotti finiti, definito normalmente al momento della presa d'ordine dai clienti, è determinato per la "componente rame" in base alla quotazione nel mercato LME ("London Metal Exchange", ossia la principale Borsa dei metalli non ferrosi) e per la "componente lavorazione", in base ad accordi commerciali con i clienti.
Il prezzo del rame è soggetto a fluttuazioni giornaliere, anche significative; pertanto, un andamento discendente e prolungato della sua quotazione dopo la data di chiusura del bilancio comporta il rischio che il metallo presente tra le rimanenze venga poi venduto ad un prezzo inferiore rispetto al costo di iscrizione, e si debba quindi procedere ad una svalutazione del suo valore in sede di redazione del bilancio.
Tenuto conto che le rimanenze a valore hanno una rotazione media di circa 4 volte l'anno, al momento della redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre gli Amministratori del Gruppo IRCE verificano, sulla base delle quotazioni del rame del primo mese dell'anno e del trend nei
Abbiamo compreso e valutato la procedura utilizzata dal Gruppo IRCE per la valorizzazione della "componente rame" nelle rimanenze e per la determinazione del suo presunto valore di realizzo.
Abbiamo verificato a campione la correttezza del calcolo del costo medio ponderato utilizzato per valorizzare la "componente rame" inclusa nelle materie prime, nei prodotti in corso di lavorazione e nei prodotti finiti in giacenza al 31 dicembre 2017.
Al fine di verificare il presunto valore di realizzo della componente rame, sono state svolte le seguenti procedure:
mesi successivi, se sussistano i presupposti per svalutare la componente rame, tenendo conto anche degli impegni e degli ordini di vendita già prefissati alla chiusura dell'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulla "componente rame" inclusa nelle rimanenze, in considerazione della sua rilevanza e della necessità di effettuare delle complesse stime sull'andamento della quotazione del metallo, al fine di verificarne il presunto valore di realizzo.
prefissati alla chiusura dell'esercizio, e abbiamo verificato l'eventuale presenza di transazioni minusvalenti;
abbiamo, infine, ottenuto il dettaglio del fatturato dei mesi di gennaio e febbraio 2018 e per alcune fatture di vendita a campione abbiamo analizzato l'eventuale presenza di vendite sottocosto e la coerenza con le valutazioni effettuate dal Gruppo IRCE in relazione alla "componente rame" al 31 dicembre 2017.
Gli Amministratori della IRCE SpA sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs. nº 38/2005 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo IRCE di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si
intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella presente relazione di revisione.
L'assemblea degli Azionisti della IRCE SpA ci ha conferito in data 29 aprile 2011 l'incarico di revisione legale del bilancio separato e del bilancio consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2011 al 31 dicembre 2019.
Dichiariamo che, con riferimento all'esercizio 2017, non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) nº537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della IRCE SpA sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Società al 31 dicembre 2017, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) nº 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del D.Lgs. nº 58/1998, con il bilancio consolidato del Gruppo IRCE al 31 dicembre 2017 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo IRCE al 31 dicembre 2017 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e) del D.Lgs. nº 39/2010, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Dichiarazione ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob di attuazione del D.Lgs. 30 dicembre 2016, nº 254
Gli Amministratori della IRCE SpA sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016, nº 254.
Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.
Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, nº 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte di altro revisore.
Bologna, 30 marzo 2018
PricewaterhouseCoopers SpA
Tour Burdault
Gianni Bendandi (Revisore legale)
ai sensi dell'articolo 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, nº 39 e dell'articolo 10 del Regolamento (UE) nº 537/2014
Agli Azionisti della IRCE SpA
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio separato della IRCE SpA (di seguito anche la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2017, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note di commento al bilancio, che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio separato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della IRCE SpA al 31 dicembre 2017 e del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs. nº 38/2005.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio separato" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di avere acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio separato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
PricewaterhouseCoopers SpA
Sede legale e annuinistrativa: Milano 20149 Via Monte Rosa 91 Tel. 0277851 Fax 027785240 Cap. Soc. Euro 6.890.000,00 i.v., C.F. e P.IVA e Reg. Imp. Milano 12979880155 Iscritta al nº 119644 del Registro dei Revisori Legali 0458263001 - Vicenza 36100 Piazza Pontclandolfo 9 Tel. 0444393311
Rimanenze: valutazione della "componente rame"
(Si veda Nota nº 6 del bilancio separato)
La principale materia prima utilizzata dalla IRCE SpA nel processo produttivo è il rame, che rappresenta un'elevata percentuale del valore delle rimanenze al 31 dicembre 2017 (pari a circa Euro 58,5 milioni) e dell'attivo patrimoniale (pari a circa Euro 243,6 milioni). La "componente rame", valorizzata nelle materie prime, prodotti in corso di lavorazione e nei prodotti finiti in maniera distinta rispetto alla "componente lavorazione", è rilevata tra le rimanenze al minore tra il costo ed il presunto valore di realizzo.
Il prezzo di vendita dei prodotti finiti, definito normalmente al momento della presa d'ordine dai clienti, è determinato per la "componente rame" in base alla quotazione nel mercato LME ("London Metal Exchange", ossia la principale Borsa dei metalli non ferrosi) e per la "componente lavorazione", in base ad accordi commerciali con i clienti.
Il prezzo del rame è soggetto a fluttuazioni giornaliere, anche significative; pertanto, un andamento discendente e prolungato della sua quotazione dopo la data di chiusura del bilancio comporta il rischio che il metallo presente tra le rimanenze venga poi venduto ad un prezzo inferiore rispetto al costo di iscrizione, e si debba quindi procedere ad una svalutazione del suo valore in sede di redazione del bilancio.
Tenuto conto che le rimanenze a valore hanno una rotazione media di circa 4 volte l'anno, al momento della redazione del bilancio al 31 dicembre gli Amministratori della IRCE SpA verificano, sulla base delle quotazioni del rame del primo mese dell'anno e del trend nei mesi
Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave
Abbiamo compreso e valutato la procedura utilizzata dalla Società per la valorizzazione della "componente rame" nelle rimanenze e per la determinazione del suo presunto valore di realizzo.
Abbiamo verificato a campione la correttezza del calcolo del costo medio ponderato utilizzato per valorizzare la "componente rame" inclusa nelle materie prime, nei prodotti in corso di lavorazione e nei prodotti finiti in giacenza al 31 dicembre 2017.
Al fine di verificare il presunto valore di realizzo della "componente rame", sono state svolte le seguenti procedure:
successivi, se sussistano i presupposti per svalutare la "componente rame", tenendo conto anche degli impegni e degli ordini di vendita già prefissati alla chiusura dell'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile del bilancio separato al 31 dicembre 2017, abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulla "componente rame" inclusa nelle rimanenze, in considerazione della sua rilevanza e della necessità di effettuare delle complesse stime sull'andamento della quotazione del metallo, al fine di verificarne il presunto valore di realizzo.
La partecipazione nella IRCE Ltda, società brasiliana interamente detenuta dalla Capogruppo IRCE SpA, è iscritta nel bilancio separato al valore di carico di circa Euro 58,5 milioni, costo eventualmente da rettificarsi in presenza di perdite di valore.
Ad ogni data di bilancio, la Direzione della IRCE SpA, in presenza di indicatori di perdita di valore, sottopone la partecipazione nella IRCE Ltda al test di impairment, ossia il test finalizzato a verificare che il valore recuperabile sia superiore al suo valore di iscrizione, utilizzando la metodologia valutativa del "Discounted Cash Flow".
Abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulla partecipazione nella IRCE Ltda, in quanto essa rappresenta rispettivamente il 78 per cento della voce "Partecipazioni" ed il 24 per cento dell'attivo patrimoniale del bilancio separato; in aggiunta, il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2017 risulta superiore alla percentuale di interessenza nel patrimonio netto apportato nel bilancio consolidato del Gruppo IRCE dalla
prefissati alla chiusura dell'esercizio, e abbiamo verificato l'eventuale presenza di transazioni minusvalenti;
abbiamo, infine, ottenuto il dettaglio del fatturato dei mesi di gennaio e febbraio 2018 e, per alcune fatture di vendita a campione, abbiamo analizzato l'eventuale presenza di vendite sottocosto e la coerenza con le valutazioni effettuate dalla Società in relazione alla "componente rame" al 31 dicembre 2017.
Abbiamo ottenuto l'impairment test effettuato dalla Direzione della IRCE SpA sulla partecipazione nella IRCE Ltda e la relativa documentazione di supporto.
Abbiamo rivisto la ragionevolezza del piano industriale 2018-2022 predisposto dagli Amministratori della IRCE Ltda e delle principali assunzioni sottostanti, focalizzando l'attenzione sulla sostenibilità del trend di crescita dei ricavi e dei margini.
Abbiamo, inoltre, verificato l'affidabilità delle previsioni effettuate dagli Amministratori. analizzando il raggiungimento del budget 2017 e verificando che il consuntivo dei primi due mesi dell'esercizio 2018 fosse in linea con le aspettative di crescita previste nel budget 2018.
Abbiamo, infine, verificato, mediante il coinvolgimento degli esperti in valutazioni della rete PwC, la coerenza del modello di impairment adottato dalla Società con la normale prassi valutativa, nonché mediante la ri-esecuzione indipendente del test di
controllata per circa Euro 18,8 milioni, prevalentemente a causa dalla svalutazione della moneta di conto brasiliana nei confronti dell'Euro nel corso degli ultimi anni.
Infine, rileviamo che il test di impairment rappresenta un esercizio complesso, tenuto conto che la stima dei flussi finanziari attesi e la determinazione del tasso di attualizzazione richiedono un elevato giudizio professionale e che, dall'analisi di sensitività svolta dal management, in alcuni scenari potrebbe emergere la necessità di procedere ad una parziale svalutazione della partecipazione.
impairment, la ragionevolezza delle principali assunzioni utilizzate dagli Amministratori e l'accuratezza dei conteggi predisposti.
Le nostre verifiche hanno compreso l'analisi delle note esplicative al bilancio, per verificarne l'adeguatezza e la completezza dell'informativa.
Gli Amministratori della IRCE SpA sono responsabili per la redazione del bilancio separato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Pinancial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs. nº 38/2005 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio separato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio separato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio separato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile
svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio separato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili
nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia. Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio separato in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella presente relazione di revisione.
L'assemblea degli Azionisti della IRCE SpA ci ha conferito in data 29 aprile 2011 l'incarico di revisione legale del bilancio separato e del bilancio consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2011 al 31 dicembre 2019.
Dichiariamo che, con riferimento all'esercizio 2017, non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) nº537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio separato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento.
Giudizio ai sensi dell'articolo 14, comma 2, lettera e) del D.Lgs. nº 39/2010 e dell'articolo 123-bis, comma 4, del D.Lgs. nº 58/1998
Gli Amministratori della IRCE SpA sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Società al 31 dicembre 2017, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio separato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) nº 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del D.Lgs. nº 58/1998, con il bilancio separato della IRCE SpA al 31 dicembre 2017 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio separato della IRCE SpA al 31 dicembre 2017 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e) del D.Lgs. nº 39/2010, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso del
Bologna, 30 marzo 2018
PricewaterhouseCoopers SpA
Our Bendoud!
Gianni Bendandi (Revisore legale)
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Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai
sensi dell'art. 3, c. 10, D. Lgs. 254/2016 e
dell'art. 5 regolamento CONSOB n. 20267
AGL/FMG/bmc RC078042017BD1222
Tel: +39 051 27.15.54
Fax: +39 051 46.86.021 www.bdo.it
Corte Isolani, 1 40125 Bologna
sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, c. 10, D. Lgs. 254/2016 e dell'art. 5 regolamento CONSOB n. 20267
Al Consiglio di Amministrazione di IRCE S.p.A.
Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di IRCE S.p.A. e sue controllate (di seguito il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 predisposta ex art. 4 del Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2018 (di seguito "DNF").
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative ("GRI Standards"), con riferimento alla selezione di GRI Standards.
Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
Barl, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Fironze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Poscara, Potenza, Roma, Torino, Treviso, Triesto, Veronna, Vicenza
BDO Italia S.p.A. - Sede Legale: Viale Abruzzi, 94 - 20131 Milano - Capitale Sociale Euro 1.000.000 (.v.
Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 07722780967 - R.E.A. Milano 1977842
Iscritta al Registro dei Revisori Legali al n. 167911 con D.M. del 15/03/2013 G.U. n. 26 del 02/04/2013
BDO Italia S.p.A., società per azioni italiana, è membro di BDO International Limited, società di diritto inglese (company limited by guarantee), e fa parte della rete
internazionale BDO, network di società indipendenti.
È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards individuati come standard di rendicontazione. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato
dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a).
del Gruppo e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:
per alcune società del Gruppo (IRCE S.p.A., Draad Nijmegen BV, FD Sims Ltd, IRCE Ltda, ISODRA J. GmbH, Stable Magnet Wire PVT Ltd) selezionate sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo IRCE relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards definiti nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative.
I dati comparativi presentati nella DNF in relazione all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2016 non sono stati sottoposti a verifica.
Bologna, 28 marzo 2018
BDO Italia S.p.A. Alessandro Gallo Socio
Sede legale Imola (BO) Via Lasie n. 12/B Capitale Sociale $\epsilon$ . 14.626.560,00 i.v.
Iscrizione Registro Imprese di Bologna e C.F. 82001030384 – REA 266734
Collegio Sindacale all'Assemblea degli Relazione del Azionisti della Società IRCE S.p.A., ai sensi dell'art. 153 del D.lgs. 58/98 e dell'art. 2429, comma 3, del C.C.
Signori Azionisti,
il bilancio separato relativo all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2017 che viene proposto per l'approvazione all'Assemblea di codesta società chiude con un utile di €. 4.864.229.
Preliminarmente, si precisa che il Collegio Sindacale nell'attuale composizione è stato nominato dall'Assemblea dei Soci in data 28 aprile 2017.
Il bilancio, che è stato trasmesso dal Consiglio di Amministrazione al Collegio Sindacale nei termini di legge, è stato redatto in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea.
Il Bilancio della Società è costituito dagli schemi di Situazione patrimoniale finanziaria, Conto Economico, Conto Economico complessivo, Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, Rendiconto finanziario e dalle Note esplicative. Il bilancio è corredato dalla Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione, nella quale sono inoltre riepilogati i principali rischi e incertezze e si dà conto dell'evoluzione prevedibile della gestione.
La Società ha redatto l'annuale Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari in conformità all'articolo 123-bis del TUF e alle
2 R
$\mathbf{1}$
istruzioni contenute nel Regolamento dei Mercati Organizzati gestititi da Borsa Italiana S.p.A.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 il Collegio Sindacale ha svolto l'attività di vigilanza ai sensi dell'art. 149 del D.Lgs. 58/98, secondo le norme di comportamento del Collegio Sindacale nelle società di capitali con azioni quotate in mercati regolamentati, redatte a cura del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e le raccomandazioni della CONSOB in materia di controlli contabili e attività del Collegio Sindacale.
Nella predisposizione di questa relazione si è tenuto conto delle comunicazioni CONSOB n. 1025564 del 6 aprile 2001, n. 321582 del 4 aprile 2003 e n. 6031329 del 7 aprile 2006 e delle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina, aventi a oggetto il contenuto delle relazioni dei Collegi Sindacali delle società con azioni quotate in Borsa alle assemblee degli azionisti.
In particolare il Collegio Sindacale:
$\overline{2}$
finanziario e patrimoniale effettuate dalla società e dalle società controllate:
$\overline{3}$
chiusure contabili e consolidamento.
Gruppo:
ha vigilato sull'effettiva attuazione e il concreto funzionamento da parte del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2391 bis c.c. e all'art. 4 del Regolamento operazioni con parti correlate adottato dalla Consob con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, della procedura per la gestione e l'approvazione delle operazioni con parti correlate adottata con delibera del 30/11/2010.
Il Collegio segnala che il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 14 marzo 2018, come suggerito dal documento congiunto di Banca d'Italia/Consob/ISVAP del 3 marzo 2010, ha approvato, in via autonoma e preventiva rispetto al momento dell'approvazione del progetto di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione, la rispondenza della procedura di impairment test alle prescrizioni del principio contabile internazionale IAS 36.
In particolare, le procedure di impairment test sono state condotte dalla Società sui valori relativi alle società partecipate FD Sims LTD, Irce Ltda e Smit Draad Nijmegen BV.
Nelle Note esplicative al bilancio sono riportate informazioni ed esiti del processo valutativo condotto.
Nel corso dell'attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.
La revisione contabile è stata effettuata dalla Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A., con la quale il Collegio ha intrattenuto periodici incontri finalizzati al reciproco scambio di informazioni sulla gestione della Società e delle sue controllate, anche in vista della predisposizione della presente relazione ottenendo informazioni in merito alla relazione di revisione di cui agli artt. 14 e 16 del D.Lgs. 39/2010.
Il Collegio Sindacale ha preso visione delle relazioni sulla revisione contabile redatte dalla Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. in data 30 marzo 2018, rilasciate ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 39/2010 e
dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014, prendendo atto che, a giudizio della stessa, il bilancio della società ed il bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2017 sono conformi agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea e, pertanto, sono redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico ed i flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, esponendo nelle medesime relazioni gli aspetti chiave della revisione contabile a suo giudizio maggiormente significativi nell'ambito del lavoro svolto.
Inoltre, a giudizio della Società di Revisione, la Relazione sulla Gestione e le informazioni di cui al comma 1, lettere c), d), f), l), m) e al comma 2, lettera b), dell'art. 123 bis del D.Lgs. 58/1998 presentate nella Relazione sul Governo Societario sono coerenti con i documenti di bilancio separato.
La Società di Revisione non ha evidenziato al Collegio Sindacale atti o fatti ritenuti degni di segnalazione, rilevati nel corso dello svolgimento del piano di lavoro finalizzato alla revisione legale del bilancio separato e del bilancio consolidato di Irce S.p.A.
Il Collegio Sindacale ha preso visione della relazione redatta dalla Società di Revisione indipendente BDO Italia S.p.A.sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, c. 10, D. Lgs 254/2016 e dell'art. 5 del regolamento Consob n. 20267, rilasciata in data 28 marzo 2018, prendendo atto che, a giudizio della stessa, non vi sono elementi che facciano ritenere che la DNF del Gruppo Irce relativa all'esercizio chiuso al 31/12/2017 non sia stata redatta in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards definiti nel 2016 dal Global Reporting Initiative.
Per quanto di sua competenza, il Collegio Sindacale, in attuazione di quanto previsto dall'art. 153 del citato D.lgs 58/98, ed in conformità a quanto disposto dalla Consob con deliberazione DEM 1025564 del 6/4/2001, precisa ulteriormente che:
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Consigli di Amministrazione n. 9,
Riunioni del Collegio Sindacale n. 5;
previsto dall'art. 19 del D.Les 39/2010, si identifica con il Collegio Sindacale; a tal riguardo, anche sulla base delle notizie fornite dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, dai componenti del Comitato controllo e rischi, dal responsabile della funzione di internal audit, nonché dalla Società incaricata della revisione legale, può confermare che il sistema di controllo interno risulta adeguato alle dimensioni dell'azienda;
il Collegio ha esteso l'attività di vigilanza sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla società alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del D.lgs 58/98, ottenendo informazioni dalla società incaricata della revisione legale e dagli Amministratori della società. I rapporti intercorrenti con le società controllate, sono risultati sostanzialmente adeguati.
A seguito dell'attività di vigilanza svolta dal Collegio Sindacale, non sono emersi fatti censurabili, omissioni od irregolarità da segnalare nella presente Relazione.
Il Collegio Sindacale non ritiene necessario esercitare la facoltà di formulare proposte all'Assemblea ai sensi dell'art. 153 secondo comma del D. Lgs. 58/1998.
Tenuto conto di tutto quanto precede, il Collegio Sindacale esprime parere favorevole all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2017 e non ha obiezioni da formulare in merito alla proposta del Consiglio di Amministrazione circa la destinazione dell'utile dell'esercizio 2017. Bologna, li 30 marzo 2018
IL COLLEGIO SINDACALE (Dott. Fabio Senese) (Dott. Adalberto Costantini) anoll (Dott.ssa Donatella Vitanza)
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