Annual Report • Mar 31, 2018
Annual Report
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Emittente: Exprivia S.p.A. Sito Web: www.exprivia.it
al 30 giugno 2017
Semestrale
Relazione Finanziaria
ll
Soluzioni/Healthcare

| Lettera agli azionisti | 4 |
|---|---|
| Organi sociali | 6 |
| Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2017 | 7 |
| I dati significativi del Gruppo e indicatori di risultato | 8 |
| Sintesi della gestione del 2017 | 10 |
| I dati significativi di Exprivia e indicatori di risultato |
11 |
| Exprivia: Future. Perfect. Simple |
14 |
| L'andamento dei risultati del Gruppo Exprivia | 29 |
| Rischi e incertezze | 35 |
| Eventi significativi del 2017 | 38 |
| Eventi successivi al 31 dicembre 2017 | 39 |
| Governo Societario e assetti proprietari | 39 |
| Relazione dati non Finanziari | 39 |
| Exprivia in Borsa | 40 |
| Evoluzione prevedibile della gestione | 41 |
| Investimenti | 42 |
| Formazione e Sviluppo Manageriale | 48 |
| Organico e Turnover | 51 |
| Sistema di gestione integrato | 51 |
| Modello organizzativo di gestione e di controllo ex. D. Lgs. 231/2001 | 52 |
| Rapporti tra le società del Gruppo | 53 |
| Rapporti con le parti correlate | 53 |
| Informativa sull'attività di direzione e coordinamento | 54 |
| Rapporti del Gruppo con la Controllante | 55 |
| Bilancio consolidato del Gruppo Exprivia al 31 dicembre 2017 |
56 |
| Prospetti contabili consolidati al 31 dicembre 2017 | 57 |
| Note esplicative al Bilancio Consolidato dell'esercizio 2017 del Gruppo Exprivia | 65 |
| Parti correlate | 132 |
| Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154 bis del d. lgs. 58/98 | 140 |
| Relazione della società di revisione al Bilancio Consolidato del Gruppo Exprivia al 31 dicembre | |
|---|---|
| 2017 | 141 |
| Relazione del Collegio sindacale all'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'art. 153 del D.lgs 58/98 ("T.U.F.") e dell'art. 2429 C.C. |
149 |
| Bilancio separato dell'esercizio 2017 di Exprivia SpA | 157 |
| Prospetti contabili di Exprivia SpA al 31 dicembre 2017 |
158 |
| Note esplicative al Bilancio separato 2017 di Exprivia SpA | 164 |
| Informativa sull'attività di direzione e coordinamento | 164 |
| Operazioni di fusione per incorporazione in Exprivia SpA | 167 |
| Azioni di Exprivia detenute direttamente dai componenti del Consiglio di Amministrazione | 204 |
| Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154 bis del d. lgs. 58/98 |
234 |
| Relazione della società di revisione al bilacio d'esercizio di Exprivia SpA al 31 dicembre 2017 | 235 |

Exprivia S.p.A.
Soggetta a direzione e coordinamento di Abaco Innovazione S.p.A.
Sede legale in Molfetta via Adriano Olivetti n°11
Capitale Sociale Euro 26.979.658,16 i.v.
Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Bari 00721090298 REA BA-481202
Società con azioni quotate al MTA Segmento Star di Borsa Italiana S.p.A.
Signori Azionisti,
Il mercato digitale si conferma in crescita per il secondo anno consecutivo e la spinta all'innovazione ha riguardato tutti i più importanti settori dell'economia e della società. Appare ormai evidente che il digitale si va affermando negli investimenti delle imprese ed è entrato irreversibilmente nella agenda di tutta l'economia italiana, dalla platea delle medie e piccole imprese coinvolte dalla trasformazione digitale alle piccole e grandi organizzazione dei settori finanza, sanità, pubblica amministrazione, commercio e industria.
Per la nostra Società, l'anno 2017 si è chiuso con un importante aumento del volume d'affari e della marginalità, in progressione con l'avanzare dei singoli trimestri.
Siamo cresciuti del 14% sui ricavi, crescendo contemporaneamente in redditività per circa il 26% in termini di EBIT adjusted; i ricavi consolidati ammontano a 161,2 milioni di Euro, con un EBITDA adjusted che è pari al 10,1% del valore della produzione.
Sono cresciuti tutti i settori di mercato, ed in particolare il comparto delle Utilities con ricavi in crescita del +43% (grazie anche alla performance nel Business Process Outsourcing), quello dell'Energy, +21%, Banking, Finance & Insurance, +14%, Aerospace & Defence, +52% (grazie anche all'apporto della società ACS acquisita a luglio 2016).
Il risultato netto consolidato è sostanzialmente in pareggio, ma va considerato che i risultati dell'anno recepiscono un onere fiscale di natura straordinaria, derivante dalla definizione di un contenzioso relativo a fatti risalenti al triennio 2004-2006 e riguardanti una controllata che all'epoca non faceva parte del nostro gruppo, al netto del quale l'utile sarebbe stato pari a Euro 5,3 milioni.
La posizione finanziaria, al netto dei fatti di natura straordinaria, e dell'ingresso del Gruppo Italtel nel consolidato è migliorata di circa Euro 7 milioni, rispetto al 2016.
Tutto questo, nonostante, le numerose ed importanti attività di tipo straordinario che hanno visto impegnata tutta l'organizzazione.
Lo scorso novembre abbiamo chiuso il progetto di accorpamento societario all'interno della capogruppo delle maggiori controllate, con lo scopo di semplificarne la governance e, soprattutto, di aumentarne l'efficacia e l'efficienza nei processi core rendendo quindi più incisive e tempestive le nostre azioni sul mercato.
Il 14 dicembre 2017 è stato perfezionato l'investimento per l'acquisizione di una partecipazione in Italtel SpA con sottoscrizione dell'81% del capitale sociale. Abbiamo consolidato Italtel al 31 dicembre dell'anno e dunque il bilancio consolidato del Gruppo include già, e integralmente, gli effetti patrimoniali di Italtel, mentre sono assenti gli effetti derivanti dal consolidamento del conto economico, che partiranno da gennaio 2018.
Storica società italiana, Italtel è leader nel mercato delle Telecomunicazioni ed oggi impegnata nello sviluppo di tecnologie e soluzioni per la trasformazione digitale, con la capogruppo operante in Italia e 12 società controllate al 100% operanti all'estero e principalmente in LATAM ed Europa.

L'integrazione fra una società giovane e dinamica, come Exprivia, specializzata nella consulenza di processo, nei servizi tecnologici e nelle soluzioni di Information Technology, e un operatore a forte connotazione industriale, come Italtel, che vanta oltre 90 anni di storia nella progettazione, sviluppo e realizzazione di prodotti e soluzioni software per le telecomunicazioni, rappresenta un soggetto inedito nel panorama nazionale e internazionale, in grado di sviluppare e proporre una più ampia gamma di prodotti e servizi, nei processi di digitalizzazione, con un fatturato complessivo di circa 600 milioni di euro, di cui almeno il 40% all'estero, e oltre 3.000 dipendenti.
Oggi più che mai, sono convinto, assieme a tutto il management di Exprivia e di Italtel, che questa operazione ci permetterà di realizzare un progetto di crescita e sviluppo industriale la cui valenza economica e sociale coinvolge non solo i nostri azionisti ma l'intero Paese e le sue capacità nel settore dell'innovazione tecnologica e digitale.
In ottemperanza agli obblighi del d.lgs. 254 del 2016, che impone la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario da parte dei gruppi di grandi dimensioni, abbiamo redatto quest'anno la "dichiarazione consolidata di carattere non finanziario".
Il 2017 è stato un anno importante anche sotto il profilo dell'andamento di Borsa. Il prezzo medio, in particolare nel corso dell'anno è rimasto costantemente sopra l'euro, uscendo dalla fase di stasi dell'anno precedente. Anche i volumi sono cresciuti e dunque possiamo dire di avere registrato un interesse rinnovato riguardo al nostro titolo. Certamente ciò è dovuto all'effetto congiunto di due fattori. Gli annunci che costantemente abbiamo dato nel corso del 2017 circa l'avanzamento della trattativa per l'acquisizione di Italtel e l'effetto dei Piani Individuali di Risparmio, per i quali siamo azienda eleggibile. Contiamo di coltivare con costanza e convinzione l'attenzione anche a questo aspetto, non perdendo però mai di vista i fondamentali industriale che caratterizzano la nostra attività.
Infine, anche quest'anno, in considerazione del contesto esterno e delle condizioni esterne, ho chiesto ed ottenuto con decisione unanime del Consiglio di Amministrazione, di proporre all'Assemblea degli Azionisti di destinare l'utile di esercizio alle riserve del Patrimonio Netto, con l'obiettivo, congiuntamente al miglioramento dei risultati conseguiti, di consentire al Gruppo di proseguire negli investimenti produttivi e di espansione nei mercati.
Domenico Favuzzi
Domenico Favuzzi
Dante Altomare (Vicepresidente) Angela Stefania Bergantino (2) Eugenio Di Sciascio (2) Filippo Giannelli Marina Lalli (2) Alessandro Laterza (3) Valeria Savelli (1) Gianfranco Viesti (2)
Ignazio Pellecchia
Anna Lucia Muserra Gaetano Samarelli
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
(1) Amministratori non investiti di deleghe operative (2) Amministratori indipendenti ai sensi del Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance (3) Lead Independent Director


Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2017
7 Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017


Nella tabella seguente sono riportati sinteticamente i principali dati economici, patrimoniali e finanziari consolidati del Gruppo relativi al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016.
Si segnala che i dati al 31 dicembre 2017 includono l'effetto del consolidamento del Gruppo Italtel a partire dal 31.12.2017 per i soli dati patrimoniali.
Per effetto di riclassifiche sono stati modificati i dati 2016 relativi ad altri ricavi, EBITDA ed EBIT senza impatto sul risultato netto, come indicato nei commenti riportati nelle note illustrative del bilancio separato e consolidato nei rispettivi paragrafi "Modifica dei dati comparativi".
| valori in migliaia di Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Totale ricavi | 161.204 | 141.513 |
| di cui ricavi netti | 157.122 | 137.298 |
| di cui costi per progetti interni capitalizzati | 2.533 | 1.927 |
| di cui altri ricavi e contributi | 1.549 | 2.288 |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 12.095 | 12.762 |
| % su ricavi | 7,5% | 9,0% |
| Margine Operativo Netto (EBIT) | 6.504 | 7.758 |
| % su ricavi | 4.0% | 5,5% |
| Risultato netto | 50 | 2.838 |
| Patrimonio netto del Gruppo | 74.392 | 74.744 |
| Totale attivo | 645.099 | 206.199 |
| Capitale sociale | 25.155 | 25.155 |
| Capitale circolante netto (1) | 31.401 | 30.263 |
| Cash flow (2) | 5.197 | 9.284 |
| Capitale fisso (3) | 344.845 | 102.810 |
| Investimenti | 3.735 | 13.641 |
| Disponibilità liquide /titoli/altre attività finanziarie (a) | 44.697 | 20.400 |
| Debiti finanziari/altre passività finanziarie a breve termine (b) | (77.456) | (29.004) |
| Debiti finanziari/altre passività finanziarie a medio/lungo termine (c) | (190.085) | (27.185) |
| Posizione finanziaria netta (4) | (222.844) | (35.788) |

Di seguito si riporta una tabella con i principali indicatori economici del Gruppo relativi al 31 dicembre 2017 confrontati con lo stesso periodo dell'esercizio precedente.
| Gruppo Exprivia | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|
| Indice ROE (Utile dell'esercizio /Patrimonio netto di Gruppo) | 0.07% | 3.80% |
| Indice ROI (Margine operativo netto/Cap. inv. Netto) (5) | 2.00% | 6.11% |
| Indice ROS (Margine operativo netto/Ricavi delle vendite e prestazioni al netto delle variazioni delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti) |
4.14% | 5.65% |
| Oneri finanziari (6) /Utile dell'esercizio | 72.09 | 0.98 |
(5) Capitale inv. Netto: è uguale al capitale circolante netto più le attività non correnti al netto delle passività non correnti (esclusi debiti bancari e prestiti obbligazionari)
(6) Oneri finanziari: calcolati al netto dell'interest cost IAS 19
Di seguito si riporta una tabella con i principali indicatori finanziari e patrimoniali del Gruppo relativi al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016.
| Gruppo Exprivia | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta/Patrimonio Netto Gruppo | 3.00 | 0.48 |
| Rapp. Ind. (Totale passivo/Patrimonio Netto Gruppo) | 8.67 | 2.76 |
Gli indicatori sopra riportati sono significativamente impattati dal consolidamento del Gruppo Italtel.
Di seguito sono riportati sinteticamente i principali dati economici consolidati del Gruppo come emergono dal bilancio al 31 dicembre 2017 confrontati con l'esercizio precedente. Si segnala inoltre che nell'esercizio 2017, è stata riflessa una partita non corrente di natura fiscale attribuibile alla società Exprivia Enterprise Consulting Srl i cui effetti sono stati neutralizzati nelle voci identificate come "adjusted" (in particolare nel 2017 sono stati contabilizzati circa Euro 4,9 milioni di Euro di oneri diversi di gestione, Euro 1 milione di oneri finanziari ed è stato rilasciato un fondo rischi di Euro 700 migliaia accantonato nell'esercizio 2016).
Il 2017 si è rivelato un anno molto importante per Exprivia che mette a segno una crescita del volume d'affari del 14% a cui si accompagna un incremento della redditività, in termini di EBIT del 26%. I ricavi consolidati ammontano a Euro 161,2 milioni di Euro, l'EBITDA adjusted si attesta a Euro 16,3 milioni, pari al 10,1% del valore della produzione, l'EBIT adjusted a Euro 10,7 milioni, l'Utile Netto adjusted a Euro 5,3 milioni.
I risultati dell'anno sono forniti nella modalità adjusted giacché recepiscono un onere fiscale di natura straordinaria di cui si parla diffusamente nella nota 35 del bilancio consolidato cui si rimanda.
Il 14 dicembre 2017 è stato perfezionato l'investimento per l'acquisizione di una partecipazione in Italtel SpA con sottoscrizione dell'81% del capitale sociale della società stessa. Il bilancio consolidato del Gruppo include solo gli effetti patrimoniali del bilancio consolidato del Gruppo Italtel al 31 dicembre 2017.
La posizione finanziaria netta risulta pari a -222,8 milioni di Euro e include la posizione di Italtel che incide sull'indebitamento per -165 milioni di Euro.

Nella tabella seguente sono riportati sinteticamente i principali dati economici, patrimoniali e finanziari come emergono dal Bilancio separato di Exprivia SpA al 31 dicembre 2017 comparati con i dati al 31 dicembre 2016.
Si evidenzia che i dati del 2017 riflettono gli effetti dell'operazione di fusione per incorporazione delle società controllate Exprivia Digital Financial Solution Srl, Exprivia Healthcare It Srl ed Exprivia Telco & Media Srl, avvenuta in data 30 novembre 2017. L'operazione di fusione ha effetti contabili e fiscali retroattivi al 1° gennaio 2017.
Per effetto di riclassifiche, che non hanno modificato il risultato netto, sono stati modificati i dati del 2016 relativi ad altri ricavi, EBITDA ed EBIT senza impatto sul risultato netto, come indicato nei commenti riportati nelle note illustrative del bilancio separato nel paragrafo "Modifica dei dati comparativi" delle note illustrative del bilancio separato.
| Valori in Euro | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|
| Totale ricavi | 133.233.324 | 62.482.954 |
| di cui ricavi netti | 130.742.530 | 60.334.751 |
| di cui altri ricavi e contributi | 2.490.794 | 2.148.203 |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 14.970.965 | 4.908.810 |
| % su ricavi | 11% | 8% |
| Margine Operativo Netto (EBIT) | 4.914.765 | (2.489.976) |
| % su ricavi | 4% | -4% |
| Risultato netto | 548.350 | (1.908.465) |
| Patrimonio netto | 73.766.265 | 68.501.341 |
| Totale attivo | 207.113.976 | 141.977.393 |
| Capitale sociale | 25.154.899 | 25.154.899 |
| Capitale circolante netto (1) | 27.474.304 | 13.873.626 |
| Cash flow (2) | 16.126.711 | 5.365.308 |
| Capitale fisso (3) | 117.662.291 | 92.529.939 |
| Investimenti (*) | 26.801.796 | (3.276.024) |
| Disponibilità liquide /titoli/altre attività finanziarie (a) | 14.088.855 | 8.840.717 |
| Crediti (Debiti) finanziari infragruppo a breve termine (b) | 7.007.922 | (1.109.256) |
| Crediti (Debiti) finanziari infragruppo a m/l termine (c) | 4.115.838 | 3.551.910 |
| Debiti finanziari e altre passività finanziarie a breve termine (d) | (31.851.132) | (16.027.202) |
| Debiti finanziari e altre passività finanziarie a medio/lungo termine (e) | (41.906.696) | (22.354.347) |
| Posizione finanziaria netta (4) | (48.545.213) | (27.098.178) |
(1) - Il "capitale circolante netto" è calcolato come somma del totale attività correnti,
meno disponibilità liquide, meno totale passività correnti più debiti verso banche correnti
(2) - Il Cash flow è calcolato come somma del risultato netto rettificato degli ammortamenti,
variazioni TFR, svalutazioni e accantonamenti

* Per l'esercizio 2017 gli Investimenti riflettono l'effetto della fusione per incorporazione nella Capogruppo delle società controllate Exprivia Digital Financial Solution Srl, Exprivia Healthcare It Srl ed Exprivia Telco & Media Srl avventa in data 30 novembre 2017. Il valore degli Investimenti 2017, al netto dell'effetto della fusione, risulta pari a Euro 9.304.806.
Per l'esercizio 2016 gli Investimenti riflettono la svalutazione della partecipazione della controllata Exprivia Enterprise Consulting Srl per Euro 6.000.000.
Di seguito si riporta una tabella con i principali indicatori economici della Società relativi all'esercizio 2017 confrontati con l'esercizio 2016:
| Exprivia | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|
| Indice ROE (Risultato d'esercizio/Patrimonio netto | 0.74% | -2.19% |
| Indice ROI (Margine operativo netto/Cap. inv. Netto) (5) | 3.63% | -2.44% |
| Indice ROS (Margine operativo netto/Ricavi delle vendite e prestazioni al netto delle variazioni delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti) |
3.76% | -4.12% |
| Oneri finanziari (6) /Risultato d'esercizio | (3.93) | (0.82) |
(5) Capitale inv. Netto: è uguale al capitale circolante netto più le attività non correnti al netto delle passività non correnti (esclusi debiti bancari e prestiti obbligazionari)
(6) Oneri finanziari: calcolati al netto dell'interest cost IAS 19
Di seguito si riporta una tabella con i principali indicatori finanziari e patrimoniali della Società relativi all'esercizio 2017 confrontati con l'esercizio 2016:
| Exprivia | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|
| Posizione finanziaria Netta/Patrimonio Netto | 0.66 | 0.40 |
| Rapp. Ind. (Totale passivo/Patrimonio Netto) | 2.81 | 2.07 |


Exprivia è un gruppo internazionale specializzato in Information and Communication Technology in grado di indirizzare i driver di cambiamento del business dei propri clienti grazie alle tecnologie digitali.
Exprivia si contraddistingue per l'affidabilità nel gestire progetti complessi mediante la connessione e l'integrazione di competenze verticali e orizzontali e per la capacità di creare soluzioni semplici da utilizzare e da aggiornare, poiché basate su un'attività continua di ricerca e innovazione.
Quotata in Borsa Italiana dal 2000, al segmento STAR MTA (XPR), Exprivia affianca i propri clienti che appartengono ai mercati: Banking, Finance&Insurance, Telco&Media, Energy&Utilities, Aerospace&Defence, Manufacturing&Distribution, Healthcare e Public Sector.
Il futuro è il punto verso cui ci orientiamo nel definire scenari, percorsi e traguardi per noi e per i nostri clienti.
È quello che ci rende innovatori. È la capacità di trovare soluzioni inattese creando collegamenti tra le nostre competenze.
È l'abilità di immaginare il futuro mettendo in rapporto diretto quel che conosciamo nel presente: la tecnologia con i bisogni del cliente, il mondo della ricerca con quello dell'impresa, la città conle persone che la abitano.
Perfetto è il livello che ci impegniamo a raggiungere nella progettazione di soluzioni IT innovative ed efficienti in ogni specifico settore.
È per noi un esercizio costante che ci porta a cercare la perfezione in tutto quel che facciamo, a garantire sempre e comunque il rispetto degli impegni assunti, a considerare efficacia ed efficienza come requisiti imprescindibili di tutta la nostra offerta di prodotti e servizi.
Semplice è il requisito fondamentale di tutti i nostri sistemi, studiati per migliorare la vita delle persone attraverso la disponibilità e l'usabilità delle informazioni.
Significa per noi dispiegare la complessità della tecnologia in un'ottica di esperienza dell'utente rendendo accessibili l'innovazione e la trasformazione digitale per le imprese e per i cittadini, attraverso un processo di sintesi che mira all'essenzialità delle soluzioni.
Nel grafico sono riportate le principali società del Gruppo Exprivia:

ITALTEL SpA, di cui si possiede l'81% del capitale sociale, è una realtà industriale con sede in Italia e società in 14 paesi; le competenze sono quelle proprie del mercato delle telecomunicazioni in cui opera da svariate decine d'anni e in cui sta portando il proprio contributo all'evoluzione delle reti sia di telefonia fissa che di telefonia mobile. Le sedi in Italia sono quelle storiche di Castelletto di Settimo (MI) e di Carini (PA) oltre a quella di Roma. Italtel Spa partecipa poi, direttamente o indirettamente attraverso la sua partecipata Italtel BV, una serie di altre società come indicato nella precedente immagine.
ACS Srl, posseduta per il 100% da Exprivia, presente sul mercato da oltre vent'anni, sviluppa stazioni terrestri per la ricezione ed elaborazione dei dati satellitari ("Ground Station"), settore in cui ha raggiunto una posizione di primato mondiale. La società ha sede a Roma e Matera, ha un capitale sociale pari a Euro 2.801.307 i.v. ed ha una propria controllata che opera in Germania.
Exprivia Projects Srl, posseduta per il 100% da Exprivia, con sede in Roma e capitale sociale pari a Euro 242.000,00 i.v., è specializzata nella progettazione e gestione di servizi ed infrastrutture di Call Center, Contact Center e di Help Desk.

Exprivia Process Outsourcing Srl, è posseduta per il 100% da Exprivia, con sede in Palermo e capitale sociale di Euro 100.000,00, eroga servizi ed infrastrutture di Call Center, Contact Center e di Help Desk.
Exprivia Enterprise Consulting Srl, posseduta per il 100% da Exprivia, con sede in Milano e capitale sociale pari a Euro 1.500.000,00 i.v., rappresenta il centro di competenza ERP / SAP di tutto il Gruppo Exprivia in Italia e all'estero; oltre a servire direttamente il mercato manifatturiero in Italia, provvede a rendere disponibili alle altre società del Gruppo le risorse tecniche necessarie allo sviluppo di progetti SAP nell'ambito della loro competenza di settore merceologico.
Consorzio Exprivia Scarl, controllato da Exprivia SpA per il 85% e per il restante 15% da altre società del Gruppo Exprivia controllate al 100% dalla capogruppo. L'obiettivo di tale Consorzio è quello di facilitare la partecipazione del Gruppo Exprivia alle gare pubbliche di appalto per sviluppo progetti o erogazione servizi.
Spegea Scarl, posseduta da Exprivia per il 60% e capitale sociale pari a euro 125.000,00 i.v., è una scuola di Management con sede in Bari, organizza e gestisce seminari specialistici, corsi di formazione specifici per aziende e Pubblica Amministrazione, oltre al "Master in Management e Sviluppo Industriale" accreditato ASFOR. Nata 29 anni fa su iniziativa della Confindustria di Bari con il sostegno di banche e istituzioni.
Exprivia SLU, società Spagnola posseduta per il 100% da Exprivia, è il risultato della fusione per incorporazione delle precedenti società operanti in Spagna, la Exprivia SL e Profesionales de Sistemas Aplicaciones y Productos SL (ProSap). La società opera dal 2002, anche attraverso le sue controllate in Messico (ProSAP SA de CV), Guatemala (ProSAP Centroamerica S.A.), Perù (ProSAP Perù SAC) offrendo servizi professionali e sviluppo progetti in ambiente SAP, sviluppo di portali WEB, soluzioni e sistemi informativi per il mercato Sanità in Spagna e nei paesi dell'America Latina.
Exprivia do Brasil Serviços de Informatica Ltda, società brasiliana specializzata in soluzioni per l'IT Security, opera dalla sede operativa di Sao Paulo; Exprivia SpA ne detiene il controllo con una quota del 52,30% mentre la società Simest SpA detiene il 47,70%.
Exprivia Asia Ltd, società operante ad Hong Kong allo scopo di agire per conto di Exprivia SpA, suo socio unico, nell'area dell'estremo oriente in tutti i mercati strategici per il Gruppo Exprivia. Exprivia Asia Ltd ha costituito la Exprivia IT Solutions (Shanghai) Co. Ltd di cui è socio unico, specializzata nell'erogazione di servizi professionali nell'area delle Infrastrutture IT e in ambiente SAP.
Software Engineering Research & Practices Srl, partecipata da Exprivia SpA per il 6% è uno Spin-off dell'Università degli Studi di Bari che ha l'obiettivo di industrializzare i risultati della ricerca universitaria nel campo della Ingegneria del Software e il loro trasferimento nei processi d'impresa.

Cefriel società consortile a responsabilità limitata è un consorzio che opera dal 1988 come centro di eccellenza per l'innovazione, la ricerca e la formazione nel settore dell'Information & Communication Technology. L'obiettivo primario è rafforzare i legami tra università e imprese attraverso un approccio multidisciplinare, partendo dalle esigenze dell'impresa, integrando i risultati della ricerca, le migliori tecnologie presenti sul mercato, gli standard emergenti e la realtà dei processi industriali, per innovare o realizzare nuovi prodotti e servizi. Exprivia SpA in data 4 luglio 2014 ha acquisito una quota pari al 5,78%.
Italy Care, consorzio di cui Exprivia fa parte dal 2013 assieme a Farmalabor Srl, Gruppo Villa Maria Care & Research, e MASMEC Biomed. Nato il 18 marzo 2014, rappresenta un'espressione compiuta ed efficace di filiera con l'obiettivo di ottimizzare risultati e investimenti in ambito sanitario. Nella mission di Italy Care assume un ruolo fondamentale la spinta all'internazionalizzazione. Promuovere un'immagine vincente della filiera sanitaria ben oltre i confini nazionali è infatti obiettivo imprescindibile del consorzio.
Distretto Tecnologico Pugliese ("DHITECH"), con sede a Lecce, intende sviluppare ed integrare un cluster interdisciplinare per NanoScienze, Bioscienze e Infoscienze, secondo gli indirizzi del settimo programma quadro e del piano nazionale della ricerca.
Distretto Tecnologico Nazionale per l'Energia ("DiTNE"), con sede a Brindisi, è stato costituito con lo scopo di sostenere lo sviluppo della ricerca in settori produttivi nel campo dell'Energia, di incoraggiare il trasferimento tecnologico di cui necessitano le realtà produttive nazionali ed internazionali di settore e di favorire il collegamento tra mondo della ricerca, mondo della produzione di beni e servizi, mondo del credito e del territorio.
Distretto H-BIO Puglia società cons. a r.l. denominata "Distretto tecnologico pugliese salute dell'uomo e biotecnologie" con sede a Bari, svilupperà le proprie attività nelle aree strategiche dei Prodotti per la diagnostica molecolare e diagnostica integrata, dei Prodotti per la cura e la riabilitazione e dei Prodotti di bioinformatica.
Consorzio SI-LAB: è un consorzio per la Service Innovation attivato da Daisy-Net come risultato del progetto di finanziamento MIUR per i nuovi Laboratori Pubblici Privati. Raggruppa aziende ed università pugliesi, ed opererà in cluster con analoghi laboratori in Calabria e Sicilia. Il focus del SI-Lab è sulla integrazione di servizi di filiera, che verranno sperimentati nel campo dei servizi per la salute.
Distretto Agroalimentare Regionale ("D.A.Re."), società cons. a r.l. con sede a Foggia, rappresenta l'interfaccia per il trasferimento tecnologico del sistema della ricerca pugliese verso il sistema agroalimentare. Esso eroga servizi per favorire l'innovazione tecnologica, attraverso la gestione di progettualità complesse relative alla ricerca industriale e allo sviluppo precompetitivo.
Consorzio Biogene, costituito per lo sviluppo del progetto denominato "Laboratorio pubblico-privato per lo sviluppo di strumenti bio-informatici integrati per la genomica, la trascrittomica e la proteomica (LAB GTP)".
Società cons. a r.l. "DAISY – NET", costituita con lo scopo di intraprendere iniziative idonee allo sviluppo di un Centro di competenza Tecnologica sulle I.C.T., articolato in una rete di Centri di Competenza Regionali.

Se oggi siamo tra i principali player della trasformazione digitale delle imprese, lo si deve alla pluralità di competenze e al bagaglio di esperienze maturate in oltre un trentennio di attività sui diversi mercati di riferimento.

Il mercato finanziario sta vivendo una radicale trasformazione del proprio modello di business. L'esigenza di offrire sempre nuovi servizi, fruibili in qualunque momento da qualsiasi dispositivo, rende necessario lo sviluppo di soluzioni e servizi IT sempre più innovativi ed efficienti.
Grazie alle competenze maturate in oltre 25 anni di partnership con i principali istituti di credito e assicurativi in Italia e all'estero, disponiamo delle specializzazioni e dell'esperienza per rispondere completamente alle necessità del cliente, attraverso soluzioni digitali su misura e omni canale: dalla valutazione del merito di credito al monitoraggio, dal capital market alla gestione del factoring, dal valore dei dati alla customer experience.

Nel mercato Telco & Media l'innovazione tecnologica procede di pari passo con l'esigenza di ampliare la propria offerta con servizi ad alto valore aggiunto, pur restando competitivi nei confronti della concorrenza. Offriamo agli operatori e ai costruttori del settore telecomunicazioni competenze tecnologiche di altissimo livello per consentire loro di gestire la trasformazione digitale, contenendo i costi operativi con soluzioni innovative.
Un partner ottimale per i Service Provider che trovano nella virtualizzazione di reti e applicazioni la soluzione per essere agili, efficienti e customer centered. La virtualizzazione, infatti, risponde a ogni necessità dei clienti con servizi dedicati, commisurati alle reali esigenze d'impresa, ma soprattutto sostenuti da competenze tecnologiche innovative aggiornate ai più recenti standard.
La qualità dei nostri servizi erogati consente al cliente di trasferire ai propri utenti una migliore customer experience, permettendogli di soddisfare le singole esigenze, anche attraverso politiche di fidelizzazione.

Il mercato dell'energia e delle utilities è in rapidissima evoluzione per adeguarsi ai processi di ammodernamento tecnologico delle infrastrutture, allo sviluppo di nuovi servizi, all'entrata in vigore di nuove direttive in materia di sicurezza, di efficienza energetica, di tutela dell'ambiente e dei consumatori, che stanno avendo un notevole impatto sia sul lato della domanda sia dell'offerta.
In quest'ambito proponiamo ai nostri clienti soluzioni specifiche per lo sviluppo e la gestione dei processi trasversali e caratteristici che mirano ad assicurare alle aziende dei settori energetico, idrico, ambientale e di pubblica utilità, una maggiore efficienza operativa, alte performance e un'elevata qualità dei servizi al cliente. Sistemi basati su tecnologie quali cloud e XaaS, CRM, big data analytics e business intelligence, IoT, digital channel, social, e-mobility, enterprise application governance che mettono l'utente al centro dei processi consentendogli di acquisire sempre maggiore autonomia e consapevolezza.

I recenti eventi geopolitici impongono al settore aeronautico, navale e terrestre, civile e militare, una risposta immediata nell'adozione di sistemi di sicurezza nei quali la componente tecnologica svolge un ruolo sempre più determinante per garantire la sicurezza di persone, luoghi, macchinari e sistemi informatici.
Ancora più urgente è il supporto informatico alle decisioni strategiche in situazioni critiche per l'attuazione di azioni di prevenzione mediante il monitoraggio e controllo degli scenari.
Offriamo un reale vantaggio al settore, rendendo possibile l'analisi della complessità di informazioni eterogenee (immagini, video, dati, testi, simboli, voci, suoni) provenienti da una moltitudine di sensori, indossati, fissi e mobili, in volo, in navigazione, in orbita, su mezzi e su droni.
In particolare sviluppiamo sistemi di comando e controllo, sorveglianza, presentazione cartografica, trattamento di mappe geografiche e rapid prototyping di console terrestri, navali ed aeree che, anche grazie alle tecniche della realtà aumentata, alla ricchezza delle informazioni georefenziate ed alla social collaboration, offrono la massima interazione con scenari sempre più fedeli alla realtà.

Il futuro dei processi industriali segue un filo digitale. Un filo conduttore formato dalle diverse tecnologie abilitanti che stanno cambiando il modo di progettare, realizzare e distribuire un prodotto, organizzando e gestendo in automatico e in tempo reale un'enorme quantità di informazioni.
La quarta rivoluzione industriale è in atto e vedrà in brevissimo tempo produzioni completamente controllate, interconnesse e automatizzate attraverso l'evoluzione della tecnologia.
L'Industria 4.0 definisce questo cambiamento attraverso un panorama tuttora in evoluzione, ma già dotato di precise direttrici di sviluppo che coincidono con le conoscenze e le competenze che noi possediamo: utilizzo dei dati e connettività, analytics e machine learning, interazione uomo/macchina, interazione tra digitale e reale.
Abbiamo colto questa straordinaria opportunità dedicandoci a innervare l'intero processo industriale con le nostre soluzioni digitali e ad automatizzare completamente la gestione di enormi quantità di informazioni in maniera semplice, razionale ed efficiente.

Costruire una sanità che unisca risparmio ed efficienza, che si prenda cura delle persone ancora prima di curarle, che elimini gli sprechi e riduca le attese. Con questi obiettivi primari ci proponiamo quale partner ideale per un sistema sanitario teso a un futuro di eccellenza.
Le nostre soluzioni tecnologiche applicate al sistema sanitario consentono di collegare l'intera Sanità Regionale capillarmente, dai centri amministrativi e dirigenziali alle strutture ospedaliere pubbliche e convenzionate all'interno di tutta la filiera, fino ai singoli professionisti e ai servizi online per l'utente, per la massima ottimizzazione di ogni risorsa.
Un team di 350 specialisti, 30 anni di presenza nel settore IT, soluzioni e servizi in 500 aziende sanitarie per 20 milioni di assistiti confermano l'efficacia delle nostre risposte alle esigenze del settore sanitario, fondamentali per l'economia e lo sviluppo di ogni regione.
La Pubblica Amministrazione ha già da tempo avviato un processo di modernizzazione basato su principi quali innovazione, semplicità e affidabilità a tutela delle imprese, dei cittadini, dei dipendenti pubblici e dello stesso Stato. Lo snellimento della burocrazia attraverso la gestione digitalizzata della PA - unitamente ad azioni di rinnovo organizzativo - oggi consente di conciliare l'ottimizzazione della spesa con la qualità dei servizi, poiché fornisce all'utenza una molteplicità di canali di comunicazione rapidi ed efficaci che riavvicinano il cittadino all'ente pubblico e forniscono a quest'ultimo una serie di strumenti per risolvere le procedure amministrative senza affanni e in completa sicurezza.
In questa prospettiva abbiamo trasferito molte esperienze maturate nell'ottimizzazione dei processi di grandi aziende private, ripensandole in base alle necessità di Enti centrali e locali con declinazioni per ogni area tematica tra cui:

L'Innovation Lab è l'asse portante delle attività di ricerca, sviluppo e integrazione di tecnologie di Exprivia. Una fucina aperta allo scambio di esperienze e di conoscenze con il mondo accademico e della ricerca, che ha portato all'attivazione di diversi progetti con le principali Università della Puglia (Politecnico e Università di Bari, Università del Salento), di Milano (Politecnico di Milano) e Roma (La Sapienza), con il CNR e con il Cefriel, con il quale specificatamente ha avviato un programma di partnership commerciale per promuovere progetti di "frontiera tecnologica".
Innovation Lab identifica e adatta le opportunità di innovazione al modello di business aziendale, coordina i progetti che fruiscono di contributo pubblico, realizza tecnologie e soluzioni innovative da trasferire presso le aree di produzione aziendali, arricchisce il patrimonio di conoscenza dell'azienda, contribuendo a creare nuove competenze distintive.

Lavorare per il mondo che verrà richiede non solo una fervida immaginazione, ma anche e soprattutto una solida preparazione che ci consenta di essere sempre aggiornati su tendenze e trasformazioni in atto per anticipare le richieste del mercato.
Ecco alcune tra le nostre competenze più significative.

Prima c'erano i prodotti e i servizi. Oggi sempre più imprese acquisiscono, trasformano e forniscono dati. Ed è proprio attorno ad essi che la trasformazione digitale crea nuove opportunità di business, lungo le direttrici che riguardano la conoscenza del cliente e la customer experience, la produzione di statistiche e analisi, la realizzazione di architetture e soluzioni agili e flessibili, la disponibilità 24/7 di servizi di security e customer care.
Offriamo tutti i più avanzati strumenti al fine di supportare sia i processi decisionali sia le attività ordinarie basate sul possesso di informazioni. La nostra area Big Data & Analytics è votata allo sviluppo di progetti, servizi e soluzioni, finalizzati all'utilizzo strategico dell'informazione massiva per l'incremento del business.
Di particolare rilievo nel percorso Big Data è l'assimilazione e il trattamento dei dati non strutturati, che riorganizzati in quest'ottica diventano una preziosa fonte d'informazioni da cui creare nuovo valore per le imprese.

L'avvento del cloud computing ha totalmente modificato le modalità di acquisizione, implementazione ed esecuzione dei servizi IT.
Attraverso il web l'utente può accedere alle risorse di rete, memoria, processo, servizi e applicazioni, i quali possono essere rapidamente richiesti, forniti e rilasciati con minimo sforzo gestionale e interazione sicura con il fornitore.
I nostri servizi in cloud si rifanno a quattro modelli fondamentali:
Il Public Cloud è caratterizzato da potenza di calcolo, memoria e servizi applicativi secondo i singoli bisogni con soluzioni scalabili e adeguabili a piccole, medie e grandi imprese.
Creare un Private Cloud significa rendere disponibile su un'unica piattaforma la gamma di servizi, soluzioni e capacità computazionale funzionale ad un'organizzazione ampia, distribuita sul territorio, in continua evoluzione organizzativa.
La terza via è unire Public e Private Cloud per aggiungere una maggiore dinamicità all'organizzazione, superandone i limiti attraverso le potenzialità del cloud aperto e limitando al massimo la perdita della garanzia di sicurezza totale che solo il cloud fisicamente isolato offre.
Con il Community Cloud l'impresa condivide le piattaforme IT con altre organizzazioni vicine per rafforzare lo scopo e il modello comune di fornitura dei servizi o per sviluppare nuove classi di servizi.

II web ha oggi un complemento oggetto: si chiama IoT l'Internet delle cose. La sfida che si pone è dotare gli oggetti di uso comune della capacità di interagire con l'ambiente e di modificare in automatico il loro funzionamento, attraverso l'invio e la ricezione di dati via rete. I dispositivi connessi a Internet saranno 20 miliardi entro il 2020 e i campi d'interazione coinvolgeranno in maniera sempre più capillare i processi produttivi industriali, la logistica, l'infomobilità, l'efficienza energetica, l'assistenza remota, la tutela ambientale. L'IoT è dunque in grado di incidere positivamente sull'idea stessa di impresa, di lavoro, di studio, di salute, di vita.
Siamo da tempo impegnati a sviluppare soluzioni IoT in grado di cambiare radicalmente il modo di vivere, di lavorare, di apprendere e di divertirsi delle persone. I progetti attivati riguardano trasversalmente i settori della domotica, robotica, avionica, biomedicale, monitoraggio in ambito industriale, telemetria, reti wireless di sensori, sorveglianza, rilevazione eventi avversi ed altro ancora.

La sicurezza è un fattore sempre più determinante per la credibilità degli istituti e delle imprese, costantemente alla ricerca di nuovi strumenti e soluzioni tecnologiche di security che possano metterli al riparo dai rischi operativi, dai tentativi di frode, dai furti di dati, dalle fughe di informazioni e così via.
Possediamo l'esperienza e la competenza tecnologica necessarie per proporci come partner "globale" per la sicurezza in grado di affiancare il cliente con delivery flessibili che spaziano tra consulenza, integrazione e gestione di servizi dedicati, attraverso centri operativi per rispondere alle esigenze di security a livello strategico, tecnologico e operativo. L'organizzazione della sicurezza aziendale copre le tre fondamentali aree, ossia, procedure di governo, infrastrutture, operatività e i quattro livelli di sicurezza operativa, quali, Prevenzione, Monitoring, Response, Governance Risk & Management.

Il rapido passaggio dai cellulari di prima generazione ai nuovi terminali mobili, sempre più efficienti e polifunzionali, ha letteralmente stravolto in pochi decenni il mondo della comunicazione mobile e con esso le abitudini dei consumatori, aprendo possibili scenari di interazione finora impensabili.
Le imprese si sono inserite in questo trend per cercare nuovi canali di promozione, comunicazione e vendita e ampliare i confini dello smart working, al fine di rendere più efficiente e sereno il rapporto con le proprie risorse attraverso un'attenta strategia multicanale che, all'insegna del BYOD (Bring Your Own Device), sovrapponga sapientemente i tempi, i luoghi e gli strumenti condivisi tra il lavoro e la vita personale.
Offriamo ad aziende ed enti la possibilità di trarre il massimo beneficio dalle tecnologie mobile di ultima generazione inserendole in una più ampia strategia multicanale che comprende il Mobile Device

Management per i dispositivi aziendali, il Mobile Payment nei diversi settori del commercio e dei servizi, il Mobile Health e il Mobile Application Development negli ambiti salute, finanza e sicurezza.

Con una partnership strategica che dura da oltre 20 anni, siamo oggi uno dei principali player di riferimento del mondo SAP in Italia e all'estero. Con un team di oltre 400 professionisti specializzati nelle soluzioni ERP e Extended ERP, di cui oltre 300 risorse certificate distribuite nel territorio nazionale e all'estero, ricerchiamo l'eccellenza nella realizzazione delle soluzioni più innovative per i processi di business aziendali dei nostri clienti, intervenendo sull'intera catena del valore: dall'analisi alla consulenza, dall'implementazione ai servizi di Application e System Management, anche utilizzando soluzioni verticali proprietarie.
Le principali aree d'intervento sono: Amministrazione, Finanza e Controllo, Operation & Logistics, Business Analytics, Human Capital Management.
L'esternalizzazione di interi processi è una tendenza in continua crescita da parte delle aziende, attratte da un lato dalla possibilità di concentrarsi sul proprio core business e dall'altro dalla sensibile riduzione dei costi di gestione. Per proporre servizi di BPO occorrono competenze specifiche, strategie, professionisti adeguati a comprendere le esigenze dell'azienda cliente e pronti a esserne partner nel cambiamento.
Con le conoscenze maturate al fianco di numerose primarie imprese, affianchiamo e sosteniamo l'evoluzione aziendale facendoci carico delle delicate procedure di acquisizione, gestione e fidelizzazione dell'utente finale. L'offerta spazia dai servizi di back office outsourcing, relativi a funzioni tipicamente interne come le risorse umane, la contabilità e information technology, a quelli di front office outsourcing tra cui customer care e customer service.
Tutti i servizi BPO erogati al cliente vengono regolati da indicatori di performance e di qualità del servizio (Service Level Agreements e Key Performance Indicators).


Crediamo che la sostenibilità sia un valore imprescindibile per l'azienda, per i suoi stakeholder e per le generazioni future che si concretizza nel rispetto delle persone, dell'ambiente e della società nel suo complesso.
L'andamento dei risultati del Gruppo Exprivia
L'andamento dei risultati del Gruppo Exprivia
29 Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017

Di seguito vengono riportati gli andamenti per mercato.
Il mercato Banche, Finanza e Assicurazioni vede un 2017 in linea con il precedente anno relativamente ai volumi.
Il secondo semestre ha mostrato rispetto al primo un incremento dei ricavi sia per l'acquisizione del ramo di azienda della Esiet Vas S.r.l. che per una ripresa significativa della richiesta di spesa IT spinta dalla sempre più determinante componente normativo-regolamentare.
Con questi presupposti Exprivia è riuscita a consolidare e ampliare la propria base clienti, attraverso un'evoluzione costante del proprio portafoglio di offerta complessivo a supporto dell'azione di Business Development. In dettaglio:
In conclusione, l'evoluzione dell'offerta unitamente alla stima di incremento delle spese IT in questo settore nel 2017, fanno ragionevolmente ipotizzare uno sviluppo positivo dell'operatività nel 2018.
I principali fenomeni caratterizzano i cambiamenti del sistema energetico globale possono essere così sintetizzati:
Si tratta di cambiamenti che giungono in una fase in cui le tradizionali distinzioni tra paesi produttori e paesi consumatori di energia sono meno marcate che nel passato ed un nuovo gruppo di paesi in via di sviluppo, guidato dall'India, si sta affacciando prepotentemente sul mercato globale dell'energia.
Exprivia registra su questo mercato un 2017 in forte crescita. Tale risultato è da ascriversi alla definitiva entrata a regime dei contratti acquisiti nel terzo trimestre 2017 e si relaziona alle importanti iniziative di trasformazione digitale di alcuni operatori sul mercato dell'energia in Italia che vedono Exprivia coinvolta; in particolare cresce la quota di ricavi da progetti per l'ottimizzazione della filiera logistica delle aziende operanti nel settore Energy.
Nel corso del 2018 Expriva sarà impegnata sia nel consolidamento del proprio posizionamento sul mercato italiano, che nel programma di sviluppo della customer base attraverso un piano di cross selling dell'offerta trasversale anche sui clienti esteri del Gruppo, facendo leva sulla propria offerta verticale di settore.

Il mercato delle Utilities sta mostrando una forte attenzione soprattutto ai temi di maggiore innovazione come i Big Data, gli Analytics e l'AI/cognitive; proprio su queste tematiche Exprivia sta investendo per poter proporre ai propri clienti un'offerta in grado di apportare valore direttamente nei loro core business.
Le gare vinte nel corso del precedente esercizio hanno consentito un significativo aumento dei ricavi.
Exprivia è costantemente attiva nel perseguire le istanze di efficienza operativa e di trasformazione digitale dei propri clienti con la partecipazione a progetti innovativi e di respiro internazionale. Le attività di gestione ed evoluzione dei sistemi gestionali aziendali e di business intelligence si confermano l'asset principale in questo mercato; sono stati avviati progetti nell'ambito dell'IoT, della customer experience e del Grid Management che entrano a far parte dei principali asset del Gruppo.
L'attività BPO (Business Process Outsourcing) è specializzata nei servizi di Customer Care di Front Office e Back Office. Nel 2017 i ricavi risultano in forte aumento anche grazie alle nuove commesse avviate ed ai relativi investimenti realizzati.
Già a partire dal 2016 il mercato del Retail & Manufacturing ha visto una forte ripresa della domanda; su questo mercato Exprivia si propone con un'offerta basata sulla piattaforma SAP e sulla Business Intelligence.
Il settore industria interpreta con fiducia i segnali di ripresa economica, stanziando budget per investimenti in progetti di trasformazione digitale, ed avviando importanti iniziative di innovazione tecnologica. Ai clienti sono stati erogati servizi progettuali e di application management per applicazioni on premise o in cloud, in ambiti di offerta più tradizionali come quelli afferenti ai processi ERP, HCM, che su temi ad alto contenuto innovativo, come soluzioni di CRM per processi di after sales.
Buoni risultati si sono ottenuti nell'ambito di roll out internazionali per clienti con casa madre in Italia, sia in paesi europei che nel far-East.
Di estremo interesse, per le prospettive di crescita, sono le esperienze maturate in ambito mobility e Analytics, su piattaforma SAP Hana che, grazie agli investimenti realizzati, ci hanno consentito di raggiungere un posizionamento tra i leader del mercato italiano.
Il mercato Telco & Media, in particolare in Italia, continua a manifestare delle importanti difficoltà che si riflettono, prevalentemente, su una progressiva riduzione dei ricavi per linea voce/dati che accomuna gran parte degli operatori.
In questo mercato il Gruppo Exprivia ha comunque saputo cogliere gli aspetti più innovativi e più rilevanti per il business dei propri clienti principalmente attraverso la sua offerta di servizi di "Network Optimization & Transformation", "Next generation OSS Solutions & Services", "Voice & Media Application" e "Carrier grade solution development" da una parte e sui prodotti per la telefonia basata su internet e criptata "Extravox" e "Cryptovox" dall'altra.
Il Gruppo ha consolidato le relazioni di business con i principali player delle telecomunicazioni in Italia e ha acquisito importanti commesse legate all'attivazione delle nuove reti di accesso a larga banda, alla automazione ed efficientamento dei processi di business dei propri clienti, a soluzioni di data analytics verticali per il monitoraggio di KPI di qualità e per la manutenzione predittiva dei servizi di rete fissa e mobile, alla realizzazione di soluzioni innovative per la sicurezza e privacy delle telecomunicazioni.
Anche nel 2017 si conferma il trend di concentrazione della domanda a livello regionale e centrale, piuttosto che in capo ai singoli enti, confermato dalla pubblicazione di bandi per forniture e servizi con destinatari intere amministrazioni regionali o aree vaste delle medesime regioni.
In tale scenario, che porta ad un calo in termini assoluti del numero di bandi pubblicati ed un aumento delle dimensioni degli stessi, generalmente si osservano da parte dei titolari dell'offerta due diverse azioni: nell'immediato, una organizzazione mediante raggruppamento di forze, prevalentemente per contenere le posizioni già acquisite, piuttosto che per aggredire nuove aree di mercato; nel medio e lungo termine, una maggiore polarizzazione attraverso il consolidamento per aggregazione di nuovi soggetti sul mercato con i requisiti adatti alla competizione più ampia indotta dall'attuale scenario.
A correzione di questo trend negativo, si sono concentrati gli sforzi per lo sviluppo del parco clienti, soprattutto privato, e per l'estensione di importanti contratti già acquisiti.
Si registrano nel periodo, a conferma delle iniziative elencate, significativi affidamenti, sia nell'ambito pubblico, per l'estensione di un importante contratto in Regione Calabria, sia in quello privato nazionale, con l'attivazione di un sistema per la gestione dell'attività ambulatoriale interamente via cloud, che in quello privato estero, con l'acquisizione di un importante progetto per la gestione di diagnostica per immagini per un primario gruppo albanese del settore.
Infine, si sono consolidate le prime promettenti attività per soluzioni di telemedicina, che, anche attraverso lo sviluppo della partnership con primari operatori del settore, potranno dare importanti ritorni nel prossimo futuro.
Il mercato della Pubblica Amministrazione vede nel 2017 una ripresa attribuibile principalmente alle dinamiche della Pubblica Amministrazione Centrale, dove stanno entrando a regime alcuni contratti sottoscritti all'inizio del 2017, che vedono coinvolta Exprivia in importanti progetti di trasformazione digitale.
Nella Pubblica Amministrazione Locale si evidenzia una sostanziale continuità delle attività sui contratti in portafoglio.
Il panorama complessivo presenta ancora ombre, pur in presenza di una leggera ripresa del mercato di riferimento. La pubblicazione, da parte di AGID, del Piano Triennale per l'informatica della PA dovrebbe rappresentare la cornice all'interno di cui sviluppare nuovi progetti di trasformazione digitale, che dovrebbero rappresentare una vera inversione di marcia di tutto il mercato.
La Pubblica Amministrazione Locale vive invece una fase di completo cambiamento sia per le sempre maggiori spinte verso la centralizzazione delle competenze IT che per le continue politiche di Spending Review. Ancora non si vedono gli attesi investimenti legati ai temi delle Smart Cities che possono rappresentare un momento di rilancio di questo mercato.
Il panorama complessivo presenta ancora molte ombre, nonostante nel recente Rapporto Assinform sulla PA abbia evidenziato finalmente una timida inversione di tendenza, sulla spesa IT della PA, rispetto al segno negativo degli ultimi 5-6 anni. La pubblicazione del nuovo Codice degli Appalti non ha ad ora favorito l'accelerazione degli investimenti, anzi in questa prima fase ha comportato un crollo verticale delle gare pubblicate.

Il mercato Aerospace & Defence ha visto un importante incremento di fatturato in gran parte ascrivibile al contributo proveniente da ACS Srl (consolidata a partire dal 1° luglio 2016).
Tale andamento si conferma in linea con la situazione di un mercato ancora rallentato dalle riorganizzazioni e dalla forte attenzione alla riduzione della spesa dei principali enti e industrie del settore con cui Exprivia nel primo semestre ha comunque consolidato la propria posizione di fornitore preferenziale.
A partire dal terzo trimestre 2016 è entrata a far parte del Gruppo, nel mercato Aerospace & Defence, ACS Srl, società innovativa, presente sul mercato da oltre vent'anni, che sviluppa stazioni terrestri per la ricezione ed elaborazione dei dati satellitari ("Ground Station"), settore in cui ha raggiunto una posizione di primato mondiale. Nel corso degli anni, ACS ha ampliato la propria offerta cogliendo le occasioni fornite dalla grande disponibilità di dati di Earth Observation e dallo sviluppo di nuove tecnologie per lo studio della Terra.
L'attività di Exprivia sui mercati al di fuori di quello italiano ha mostrato, nel corso del 2017, una lieve contrazione dei ricavi. Tale diminuzione è pressoché concentrata in Cina ed in Messico mentre risultano stabili o in crescita gli altri paesi.
In Spagna dove Exprivia era presente con due società controllate, Profesionales de Sistemas Aplicaciones y Productos SL (ProSap) ed Exprivia SL., è stata perfezionata, nel corso del 2016, la loro fusione integrando le strutture commerciali e tecniche per rafforzare l'offerta di applicazioni ERP e servizi SAP per l'industria e la distribuzione, di soluzioni di Business Intelligence per il settore Sanità.
Il 2017 evidenzia ricavi in linea con l'anno precedente ma un deciso miglioramento della marginalità.
In Centroamerica, dove Exprivia opera direttamente con Prosap Mexico e Prosap Centroamerica (Guatemala), sono proseguite le azioni commerciali e di delivery nei confronti di importanti società private e pubbliche operanti nel settore delle costruzioni di infrastrutture nei paesi dell'America Latina. La società messicana vede sul 2017 un calo dei ricavi e delle marginalità.
In Brasile, i ricavi della società Exprivia do Brasil Serviços de Informatica Ltda mostrano un forte incremento rispetto a quelli del precedente esercizio così come anche le marginalità. La relazione con i principali clienti in area IT Security va migliorando.
In Cina, con Exprivia IT Solutions (Shanghai) Co. Ltd, il cui socio unico è la Exprivia Asia Ltda in Hong Kong, Exprivia ha sviluppato il proprio business nell'erogazione di servizi professionali nell'area delle infrastrutture IT e in ambiente SAP. Il primo semestre ha visto una contrazione dei ricavi e il parco clienti è ancora, al momento, costituito in prevalenza dalle aziende e istituzioni Italiane operanti in Cina e dalle industrie manifatturiere europee.
Di seguito si riporta un'analisi dell'andamento del mercato Telecomunicazioni in cui opera principalmente il neo acquisito Gruppo Italtel, i cui risultati economici, come illustrato nella nota relativa all'area di consolidamento, non sono compresi nel conto economico del presente bilancio consolidato.
Nei segmenti di mercato in cui il Gruppo Italtel posiziona la propria proposizione di prodotti proprietari e soluzioni si registrano i seguenti principali trends:
• Stabilizzazione e sostanziale tenuta dei volumi di ricavi su segmenti che indirizzano tecnologie mature e consolidate, come nel caso VoIP (Voice over IP) e IMS (IP Multimedia Subsystem), dovuti a nuove installazioni in rete, upgrade di quelle esistenti e soprattutto a nuovi paradigmi architetturali (come quelli proposti in ambito NFV (Network Function Virtualization) che creano di fatto un "mercato di sostituzione".

• Rapida espansione con crescita a due cifre in nuovi ambiti, come Internet of Things e Cyber Security, pur con scenari competitivi fortemente frammentati ed eterogenei e caratterizzati da difficoltà di posizionamento strategico.
Il mercato ICT delle telecomunicazioni e dell'Information Technology, in Italia, ha sofferto, anche nel 2017, degli effetti della crisi internazionale iniziata nel 2008. Il persistere delle sfavorevoli condizioni macroeconomiche e delle dinamiche competitive e sostitutive tra telecomunicazioni ed internet ha determinato una ulteriore flessione negli investimenti degli operatori ed una attenzione sempre più marcata verso la riduzione del TCO (Total Cost Ownership) delle infrastrutture con forte impatto sui prezzi unitari e sulle marginalità.
Nonostante le condizioni macroeconomiche sfavorevoli gli operatori di Telecomunicazione hanno varato nel corso del 2017 l'avvio di importanti progetti di trasformazione delle reti basati sullo sviluppo delle reti di accesso a banda ultra larga (Fisse e mobili), sulla evoluzione delle reti IP di Backbone e sulla semplificazione delle reti legacy (ad esempio PSTN) che verranno progressivamente sostituite dalle reti ALL IP.
Relativamente al cliente TIM Domestic, nonostante la fortissima pressione competitiva, le attività di sviluppo commerciale hanno portato ad una sostanziale crescita dei ricavi rispetto al 2016 con un fatturato pari a 145,8 milioni di Euro.
Anche nel mercato domestico degli Altri Operatori di Telecomunicazione, Italtel è riuscita a confermare il proprio ruolo di player di rilievo attraverso l'acquisizione di importanti progetti presso i principali operatori nazionali anche se i ricavi hanno visto una leggera flessione rispetto al 2016 raggiungendo un totale di fatturato pari a 35,4 milioni di Euro.
Il 2017 è stato caratterizzato anche dall'avvio dei piani di Governo volti al recupero dei ritardi accumulati negli anni precedenti nell'ambito della strategia Europa 2020 ed alla valorizzazione dell'adeguamento tecnologico del tessuto imprenditoriale italiano: Strategia Digitale per la banda ultralarga ed Industria 4.0. I progressi rilevati nel 2017 si collocano in uno scenario politico ed economico ancora incerto.
Spending Review e Patto di Stabilità continuano a frenare gli investimenti e le spese in Information Tecnology di Regioni, Enti Locali e della Pubblica Amministrazione Centrale.
Il 2017 si è chiuso, per Italtel nel mercato italiano dell'impresa e della Pubblica Amministrazione, in continua crescita del volume di affari (+ 12 %) e del primo margine in valore assoluto (+ 29%).
Nell'anno 2017 il mercato EMEA ha registrato, a fronte di un decremento dei ricavi rispetto al 2016 pari all'8,7%, un incremento dei margini assoluti dell'11% circa, giunti a 18,4 milioni di Euro grazie ad una forte dinamica di trasformazione del mix di vendita, nei vari Paesi in cui Italtel opera.
Il 2017, come già il 2016, si è dimostrato un anno di grande crisi in America Latina: l'instabilità politica ed economico-finanziaria, particolarmente impattante in Brasile ma con significative estensioni ad altri paesi (ad esempio Perù) hanno avuto effetti importanti anche su cambi, inflazione e piani di investimento dei clienti pubblici e privati dei mercati ICT. L'incertezza politica e finanziaria ha portato al ritardo nelle decisioni di investimento in tutti i settori. Le attese sul futuro 2018 sono sicuramente migliori spinta da probabili cambi di scenario in Brasile e le permanenti necessità di evoluzione dell'infrastruttura ICT in tutti i Paesi.
In generale, per tutti i mercati del LATAM, si registra una forte pressione sui prezzi della System Integration sulla spinta della stasi del mercato e dell'ingresso in diversi segmenti di tecnologia "made in China". Il crollo dei prezzi unitari ha impattato quindi anche i volumi ed in maniera ancora più decisa i margini (che sono scesi di circa il 18%).

Exprivia è consapevole che il successo del Gruppo dipende principalmente dalle competenze e dalla professionalità delle sue persone. In affiancamento al gruppo di amministratori esecutivi del Gruppo e delle società controllate, Exprivia è inoltre dotata di un gruppo dirigente in possesso di una pluriennale esperienza nel settore, avente un ruolo determinante nella gestione delle attività.
Proprio per questi motivi, svariati anni fa sono stati istituiti processi per la mappatura e lo sviluppo delle competenze certificate, riducendo così il rischio dell'obsolescenza delle competenze in carico alle figure chiave, ed aumentando la capacità del Gruppo di attrarre figure di primo piano nell'ambito dell'innovazione.
Continua il programma per fidelizzare e trattenere le risorse più capaci e meritevoli, attraverso il processo di Perfomance Management che prevede sistemi di rewarding riservati alle persone chiave dell'organizzazione.
Il Gruppo Exprivia offre servizi ad aziende operanti in mercati differenti Banking & Finance, Oil&Gas, Telco&Media, Utilities, Industry, Aerospace & Defence, Healthcare e Public Sector.
I ricavi del Gruppo sono ben distribuiti su di una ampia base clienti; ciò nonostante, l'uscita dal portafoglio di alcuni rilevanti clienti potrebbe avere impatti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Exprivia.
Il Gruppo Exprivia sviluppa soluzioni ad alto contenuto tecnologico e di elevato valore ed i relativi contratti sottostanti possono prevedere l'applicazione di penali per il rispetto dei tempi e degli standard qualitativi concordati. L'applicazione di tali penali potrebbe avere effetti negativi sui risultati economici e finanziari del Gruppo Exprivia.
Il Gruppo Exprivia ha perciò stipulato polizze assicurative con primario ente assicurativo, ritenute adeguate, per cautelarsi rispetto ai rischi derivanti da responsabilità professionale (cosiddetta polizza a copertura di "tutti i rischi dell'informatica"). Qualora tali coperture assicurative non risultassero adeguate e il Gruppo Exprivia fosse tenuto a risarcire danni per un ammontare superiore ai massimali previsti, la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Exprivia potrebbe subire significativi effetti negativi, in linea, comunque, con i parametri di rischiosità dell'intero settore.
Il Gruppo, nell'ambito della propria strategia di internazionalizzazione, potrebbe essere esposto ai rischi tipici derivanti dallo svolgimento dell'attività su base internazionale, tra cui rientrano quelli relativi ai mutamenti del quadro politico, macroeconomico, fiscale e/o normativo, oltre che alle variazioni del corso delle valute. Va tuttavia rilevato che il Gruppo è presente in modo significativo in mercati esteri dove il rischio paese è sotto controllo e di entità contenuta.
Il mercato della Information Technology è legato naturalmente all'andamento dell'economia.
Una fase economica sfavorevole, soprattutto a livello domestico, potrebbe rallentare la domanda con conseguenti impatti patrimoniali, economici e finanziari. Il Gruppo ha mostrato di saper reagire, crescendo e mantenendo la redditività necessaria, anche nei momenti di contrazione dell'economia globale. I rischi in questo senso sono relativi alla durata complessiva del ciclo depressivo e alla numerosità di variabili connesse al sistema politico-economico nazionale e internazionale.
Il settore dei servizi di consulenza IT in cui opera il Gruppo Exprivia è caratterizzato da veloci e profondi cambiamenti tecnologici e da una costante evoluzione della composizione delle professionalità e delle competenze da aggregare nella realizzazione dei servizi stessi, con la necessità di un continuo sviluppo e aggiornamento di nuovi prodotti e servizi.
Il Gruppo Exprivia da sempre ha saputo anticipare tali mutamenti facendosi trovare pronto alle esigenze del mercato anche in virtù di cospicui investimenti in attività di ricerca e sviluppo.
Il Gruppo Exprivia compete in mercati composti da società normalmente di grandi dimensioni il cui elemento di confronto è la capacità di economie di scala e politiche adeguate di prezzo. Il Gruppo Exprivia contiene questo rischio attraverso una continua attività di ricerca e sviluppo, incoraggiata dal centro di near shoring di Molfetta dove è possibile attingere a competenze professionali sempre in linea con le tendenze del settore in considerazione della vicinanza con le Università e gli altri centri di competenza e delle numerose attività in essere con gli stessi.
L'attività svolta dal Gruppo Exprivia non è soggetta ad alcuna particolare normativa di settore.
Il Gruppo Exprivia ha stipulato nel corso del 2016 un importante finanziamento con un pool di banche a medio-lungo termine a tasso variabile; a questo si uniscono altri finanziamenti di cui alcuni a tasso variabile e altri a tasso fisso agevolato, questi ultimi legati a progetti di ricerca e sviluppo finanziati oltre ai finanziamenti in capo al Gruppo Italtel rilasciati a seguito dell'operazione di acquisto da parte di Exprivia della partecipazione nel Capitale Sociale. Alle precedenti forme di finanziamento si aggiunge il prestito obbligazionario a tasso fisso emesso per finanziare l'acquisto della partecipazione in Italtel Spa. In relazione ai contratti a tasso variabile, il Gruppo, ha in essere contratti derivati di copertura di tipo interest rate swap o di tipo cap, con l'obiettivo di ridurre il rischio di variazione imprevista dei tassi.
Il Gruppo Exprivia non ha concentrazioni significative di rischi di crediti se non per quelle attività svolte nel Public Sector per le quali si registrano ritardi legati principalmente alla politica di pagamento adottata dagli enti pubblici, che spesso non rispettano le condizioni previste dai contratti ma che tuttavia non comportano inesigibilità dei crediti.
Il Gruppo Exprivia gestisce questo rischio anche attraverso la selezione di controparti considerate solvibili dal mercato e con elevato standing creditizio.
Periodicamente tutti i crediti vengono sottoposti ad una valutazione analitica per singolo cliente procedendo alla svalutazione nei casi in cui si prospetti un'eventuale perdita di valore.
Una gestione prudente del rischio di liquidità viene perseguita pianificando i flussi di cassa e le necessità di finanziamento e monitorando la liquidità del Gruppo Exprivia con l'obiettivo di garantire una adeguata disponibilità delle risorse finanziarie attraverso una opportuna gestione delle eventuali eccedenze di liquidità e la sottoscrizione di idonee linee di credito, anche a breve termine. Ad aprile 2016 il Gruppo ha finalizzato con un pool di Banche un finanziamento a medio termine, riducendo notevolmente il rischio di liquidità. L'operazione di acquisizione della partecipazione in Italtel Spa vede come parte integrante dell'operazione stessa il rifinanziamento della società avvenuto da un lato attraverso la conversione di parte del debito bancario in Strumenti Finanziari Partecipativi, da un altro attraverso l'apporto di capitale fresco ed infine attraverso l'emissione di nuove linee di finanziamento.
L'attività preponderante condotta dal Gruppo Exprivia nella "Area Euro" anche se l'ingresso del Gruppo Italtel aumento il volume di operazioni svolte in mercati a forte oscillazione (ad esempio il Brasile). Questo potrebbe costituire rischio da monitorare. Sempre nel Gruppo Italtel vengono concluse operazioni di acquisto e, in misura minore, di vendita in Dollari USA. Al fine di ridurre gli effetti della fluttuazione del Dollaro americano vengono stipulati contratti derivati di copertura su tale valuta. Nei bilanci tali derivati vengono valutati al Fair Value in accordo ai principi contabili internazionali.

In data 16 marzo 2017, il Consiglio di amministrazione della Società, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, ha nominato il dott. Valerio Stea, nuovo direttore amministrativo della capogruppo Exprivia SpA, in qualità̀ di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari del Gruppo Exprivia.
In data 27 aprile 2017, si è tenuta in prima convocazione l'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Exprivia SpA che ha approvato il bilancio al 31/12/2016. Nella stessa seduta assembleare, sono state approvate la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, e la Relazione sulla remunerazione per gli Amministratori e per i Dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo Exprivia; ambedue le relazioni sono pubblicate sul sito della Società nella sezione "Investor Relations – Corporate Governance – Informativa Societaria".
L'Assemblea Ordinaria ha inoltre approvato il rilascio di una nuova autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice Civile e provveduto a nominare i nuovi organi sociali che erano venuti a scadenza con l'approvazione del bilancio per l'anno 2016.
In data 27 luglio 2017 Exprivia SpA ha sottoscritto gli accordi giuridicamente vincolanti tra tutte le parti coinvolte per l'acquisizione del controllo di Italtel SpA con una quota dell'81% del capitale sociale; l'operazione si è perfezionata a dicembre 2017.
In data 31 luglio 2017 le Assemblee Straordinarie di Exprivia Spa e delle società controllate Exprivia Digital Financial Solution Srl, Exprivia Healthcare IT Srl e Exprivia Telco & Media Srl hanno approvato la fusione per incorporazione delle 3 controllate nella Capogruppo.
In data 14 dicembre 2017 Exprivia SpA ha perfezionato l'emissione di un prestito obbligazionario denominato "Exprivia SpA – 5,80% 2017-2023" (ISIN IT0005316382)", per un importo nominale complessivo di 17 milioni di Euro. Il prestito è composto da 170 titoli al portatore del valore nominale di Euro 100.000 l'uno. Il prestito obbligazionario è stato sottoscritto dai seguenti soggetti: 1) 80 titoli da Anthilia Capital Partners SGR S.p.A.; 2) 65 titoli da Banca Popolare di Bari S.c.p.a.; 3) 15 titoli da Consultinvest Asset Management SGR S.p.A.; 4) 10 titoli da Confidi Systema! S.c..
In data 29 dicembre 2017 Exprivia SpA ha esercitato la facoltà di incrementare il prestito obbligazionario denominato "Exprivia SpA – 5,80% 2017-2023" ISIN IT0005316382 per un valore complessivo di Euro 6.000.000, mediante l'emissione di ulteriori 60 titoli, sottoscritti da Mediobanca SGR S.p.A., aventi le medesime caratteristiche dei titoli obbligazionari già emessi e soggetti alle previsioni del medesimo regolamento del Prestito.
In dicembre 2017 Exprivia SpA ha rimborsato anticipatamente il debito residuo (Euro 1,9 milioni) relativo al mini-bond emesso nel 2014 dalla società controllata fusa per incorporazione Exprivia Healthcare IT Srl.
In data 30 marzo 2017 Exprivia SpA ha rilevato dal socio Christian Maggioni le quote da lui possedute in Exprivia do Brasil Serviços de Informatica Ltda (0,08%) portando così la propria partecipazione al 52,30 %.
In data 1° luglio 2017 Exprivia Digital Financial Solution Srl, ha acquisito il ramo d'azienda di ESIET VAS Srl operante nel mercato dei servizi e consulenza IT per i clienti del settore bancario e finanziario.

In data 30 novembre 2017 a seguito dell'avvenuta iscrizione presso i Registri delle Imprese di Milano, Trento e Bari, ai sensi di quanto disposto dall'art. 70, terzo comma, del Regolamento Consob n. 11971/1999 e a completamento della documentazione già depositata, con decorrenza 30 novembre 2017 si è perfezionata la fusione per incorporazione delle società Exprivia Digital Financial Solution Srl, Exprivia Healthcare IT Srl, Exprivia Telco & Media Srl in Exprivia SpA. con efficacia retroattiva degli effetti contabili e fiscali dal 1° gennaio 2017.
In data 14 dicembre 2017 Exprivia SpA ha perfezionato l'acquisizione con sottoscrizione del capitale sociale pari all'81% di Italtel SpA storica realtà operante nel mercato delle telecomunicazioni. Exprivia ha finanziato il proprio investimento tramite: 1) disponibilità finanziaria propria, per Euro 6 milioni, 2) conversione di crediti commerciali liquidi ed esigibili vantati nei confronti di Italtel SpA, per Euro 2 milioni; 3) prestito obbligazionario emesso in data 14 dicembre 2017, denominato "Exprivia SpA – 5,80% 2017-2023" (ISIN IT0005316382)", per un importo nominale complessivo di 17 milioni di Euro.
Non ci sono eventi significativi da segnalare ad eccezione di quanto segue.
Con riferimento al Gruppo Italtel, in data 1° febbraio 2018, Italtel e le Organizzazioni Sindacali presso Assolombarda, hanno esperito ed esaurito, a tutti gli effetti di legge, una procedura di riduzione del personale ex legge 223/91, combinato disposto articoli 4 e 24, per un numero massimo di 80 dipendenti in forza presso le sedi di Settimo Milanese, Roma e Carini.
Le Parti, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1 della suddetta legge, hanno concordato che l'individuazione dei lavoratori con i quali verrà risolto il rapporto di lavoro, in alternativa ai criteri di scelta stabiliti dalla norma sopra citata, avverrà tenuto conto delle esigenze tecnico-produttive ed organizzative, considerando prioritariamente quei lavoratori che abbiano raggiunto o raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento fermo restando, comunque, il criterio della non opposizione del lavoratore così come previsto dall'art. 4, comma 4, DM 94033/2016.
La relazione sul governo societario e gli assetti proprietari è pubblicata sul sito della Società nella sezione "Investor Relations – Corporate Governance – Informativa Societaria".
La dichiarazione non finanziaria è disponibile sul sito internet della società nella sezione "Corporate - Investor Relations –Consulta Bilanci".

Le azioni Exprivia sono quotate al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana (MTA – segmento STAR) dal mese di agosto 2000 e dal 28 settembre 2007 Exprivia è stata ammessa al segmento STAR.
Le azioni che costituiscono il Capitale Sociale al 31 dicembre 2017 sono 51.883.958 con un valore nominale unitario di 0,52 Euro.
| Codice Borsa ISIN: | IT0001477402 | |||
|---|---|---|---|---|
| Sigla: | XPR | |||
| Specialista | Banca Akros |
Sulla base delle risultanze del libro soci come integrate dalle comunicazioni pervenute ai sensi dell'art. 120 del TUF e dalle informazioni a disposizione, al 31 dicembre 2017 la composizione dell'azionariato di Exprivia risulta essere:
| Azionisti | Azioni | Quote |
|---|---|---|
| Abaco Innovazione SpA: | 24.145.117 | 46,54% |
| Azioni Proprie Detenute: | 3.509.153 | 6,76% |
| Altri azionisti: | 24.229.688 | 46,70% |
| Totale azioni | 51.883.958 | 100% |
Il grafico seguente compara l'andamento della quotazione del titolo Exprivia con l'indice FTSE Italia Star a dicembre 2017 e con riferimento ai dodici mesi precedenti a tale data.


L'anno 2017 si chiude con un importante aumento dei volumi e delle marginalità superiori all'andamento del mercato di riferimento.
Risulta evidente che i clienti sempre più premiano la capacità delle aziende di effettuare investimenti in innovazione e di offrire soluzioni e supporto su una ampia parte della loro catena del valore. Proprio in questa direzione si è mosso il Gruppo Exprivia il quale nel 2017 ha avviato tre importanti iniziative volte a conseguire questo obiettivo. Da un lato l'acquisizione con sottoscrizione dell'81% del Capitale Sociale di Italtel, storico gruppo industriale operante a livello internazionale nello sviluppo di prodotti e soluzioni per reti telefoniche e servizi di nuova generazione. Questa operazione permetterà nei successivi anni di aumentare la presenza del Gruppo Exprivia sui mercati esteri e di aumentare il cross selling del portafoglio di Exprivia e di Italtel sui rispettivi clienti. Oltre a questo saranno sviluppate offerte innovative basate sulle competenze complementari del nuovo Gruppo.
Sempre in questa direzione va l'acquisizione di un ramo di azienda intervenuto all'inizio del secondo semestre che complementa l'offerta sul mercato Finance permettendo così al Gruppo Exprivia di proporsi con un'offerta più ampia ed in alcuni casi end to end.
In ultimo, l'operazione di fusione per incorporazione nella capogruppo che ha interessato le tre principali aziende controllate italiane, è tesa ad ottimizzare la nostra organizzazione al fine di aumentarne l'efficacia e l'efficienza nei processi core e rendere più incisive e tempestive le nostre azioni sul mercato.
A questo processo si affianca l'ampliamento e miglioramento dei sistemi informativi del Gruppo avviato nel 2017 e che continuerà nel 2018.
Gli elementi sopra citati e la ripresa dei mercati su cui il Gruppo opera fanno quindi guardare al 2018 con ottimismo.

Exprivia ha una proprietà immobiliare in Viale PIO XI n. 40 a Molfetta (BA) che è composta da due locali pari a circa 120 mq.
L'attuale sede legale e operativa della Società, situata a Molfetta (BA), Via Adriano Olivetti 11, si estende su una superficie di circa 15.000 mq su cui sorge un complesso di fabbricati (composto da cinque blocchi di cui quattro multipiano) tutti destinati a uffici e magazzini per un totale di circa 7.500 mq netti di uffici.
Con l'acquisizione della partecipazione ACS Srl sono incrementate le proprietà immobiliari del Gruppo Exprivia; in particolare ACS è proprietaria della sede di Roma, in via della Bufalotta 378. La sede è composta di due lotti: il primo, di circa 1250 mq, è di proprietà della società, il secondo, si circa 1050 mq, è in uso attraverso un leasing immobiliare, con possibilità di riscatto, alla scadenza del 2018.
A questi si aggiungono le proprietà immobiliari di Italtel in Settimo Milanese (Mi) - Località Castelletto - Via Reiss Romoli, consistente in un complesso immobiliare adibito ad uffici. La superficie dell'intero lotto è di 40.704 mq e la superficie commerciale è di 3.767 mq. oltre a quella sita in Carini (Pa) - Località Bivio Foresta consistente in un complesso industriale che si estende su un'area totale di mq. 117.700 di cui mq. 35.088 coperti.
In coerenza con il passato Piano Strategico Industriale, in collaborazione con i referenti dei diversi mercati, si sono attivati nuovi progetti secondo le linee di sviluppo definite in tale piano: Big Data, IOT, Industria 4.0, Sanità.
A fronte dell'ammissione al finanziamento della domanda di Contratto di Programma "Digital Future" è stata presentato il relativo progetto esecutivo, attualmente in valutazione presso gli organi competenti della Regione Puglia. Il progetto prevede un investimento di oltre 9 milioni di euro e le seguenti realizzazioni:
In collaborazione con Facility Live Exprivia ha presentato la domanda di Contratto di Sviluppo "MATERA DIGITAL HUB". Con tale investimento Exprivia realizzerà un Urban Control Center (UCC) per la città di Matera basata su tecnologie abilitanti innovative dedicate:
La partecipazione di Exprivia al Bando MISE Grandi progetti è risultata nell'ammissione al finanziamento delle seguenti proposte progettuali:

Inoltre sul PON MIUR 2017 sono state presentate le seguenti proposte progettuali:
Nell'ambito del Programma Europeo per la Ricerca Horizon 2020 è in corso il progetto EVER-EST (European Virtual Environment for Research - Earth Science Themes: a solution). EVER-EST, sviluppato da Exprivia ACS con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e una squadra di partner europei, ha l'obiettivo di creare un ambiente di collaborazione virtuale per gli scienziati della Terra. Elementi caratterizzanti del progetto sono:
Di seguito una selezione delle principali iniziative a cui ha partecipato Exprivia nel corso del 2017.
Exprivia e Italtel, partner strategici con una offerta complementare per il mondo di Service Provider, Enterprise e Public Sector hanno partecipato al Mobile World Congress, il più grande evento mondiale delle

tecnologie di comunicazione mobile. Exprivia e Italtel sono stati presenti con uno spazio espositivo e un'area demo con la selezione delle principali soluzioni innovative in ambito Internet of Things, Big Data & Analytics e Cloud (Network Transformation, Smart Health, Smart Cities, Smart Energy, Quality of Experience).
Evento organizzato da Borsa dell'Innovazione e dell'Alta Tecnologia con l'obiettivo di promuovere la commercializzazione, il trasferimento di tecnologia e partnership tecnico scientifiche attraverso un'apposita sessione di business matching tra pmi, start up, reti, istituzioni accademiche, centri di ricerca e controparti estere nei settori aerospazio, ambiente, biotecnologie, energie rinnovabili, ICT, nanotecnologie, materiali innovativi, meccatronica, tecnologie per le Smart Communities.
Exprivia si confronta con aziende nazionali ed estere sui temi del Clinical-Diagnostic Systems (Health), Pretrade Reconstruction (Finance), Contman (Banking), Effedil (Utilities), Health Safety and Enviroment Management System (Oil&Gas), Cryptovox (Telco).
Smart Guide High Flyers Day è un evento verticale di selezione ed employer branding nel quale si svolgono colloqui one-to-one tra aziende e neolaureati selezionati tra i migliori d'Italia, suddivisi per area disciplinare. Exprivia ha partecipato con un proprio spazio espositivo per illustrare ai neolaureati le opportunità di inserimento nel gruppo.
Evento organizzato da AlmaLaurea presso l'Università degli Studi di Palermo.
AL Lavoro Sicilia è il primo Career Day ufficiale di AlmaLaurea e di tutti gli Atenei siciliani, prima tappa del Tour AL Lavoro 2017. L'evento è dedicato all'incontro tra studenti e laureati ed i referenti HR di aziende leader a livello nazionale ed internazionale.
Exprivia ha partecipato con un proprio spazio espositivo per illustrare ai neolaureati le opportunità di inserimento nel gruppo.
Evento organizzato dal Politecnico di Milano presso Campus Bovisa – Milano Al Convegno sono stati presentati i risultati della ricerca 2016-2017 dell'Osservatorio Supply Chain Finance. Exprivia ha partecipato in qualità di sponsor dell'Osservatorio Supply Chain Finance della School of Management del Politecnico di Milano.
Exprivia è stata ospite presso lo spazio espositivo del partner Itatel, e ha presentato le proprie soluzioni di Big Data & Analytics per il mondo Finance e Insurance. BigKnowledge è una tecnologia proprietaria dedicata al trattamento della conoscenza presente in fonti strutturate e non strutturate basata sull'applicazione di tecniche avanzate di analisi semantica e machine learning che trova utilizzo anche nel settore Insurance.
All'evento è stato presentato il Report 2017 sull'economia regionale lombarda e sui rapporti tra imprese e territori, fornendo una panoramica complessiva sulla capacità di attrazione degli investimenti, sul grado di innovazione dell'industria regionale e lo stato di reti e infrastrutture.
Exprivia ha riaffermato la sua presenza alla seconda delle tre tappe locali dell'edizione 2017 dell'Osservatorio Relazioni Territori-Imprese, insieme a imprenditori e manager, parlamentari, rappresentanti

delle istituzioni lombarde, per fare il punto sul tema dello sviluppo e innovazione nelle imprese e nelle istituzioni.
Exprivia, da sempre attenta nel rispondere alle esigenze del settore sanitario, ha inaugurato il Congresso, partecipando alla Tavola Rotonda di apertura dei lavori. Al Congresso sono state presentate le tecniche endoscopiche più all'avanguardia per la diagnosi e il trattamento di molte patologie ginecologiche femminili.
Exprivia ha partecipato all'evento dedicato a studenti e laureati interessati a conoscere, progettare e avviare la propria carriera professionale in azienda. I partecipanti all'evento si sono confrontati con i responsabili delle Risorse Umane di imprese nazionali e internazionali.
Exprivia ha partecipato alla Conferenza che ha messo a confronto ricercatori dell'ambiente accademico ed industriale provenienti da tutto il mondo, sulle tematiche relative al divario tra il design elettronico e le tecnologie, processi e produzione dei circuiti integrati per ottenere la qualità del design negli sviluppi dei sensori e nelle interfacce elettroniche.
Exprivia ha partecipato alla Tavola Rotonda 'Digital Transformation e System Integration' perché la Digital Transformation' è oggi il tema più dibattuto nel mercato italiano dalle aziende di soluzioni Ict. Il ruolo dei System Integrator risulta fondamentale, per le competenze sui temi di innovazione sulle quali le nuove iniziative digitali intendono far leva, primi tra tutti: business analytics e IoT.
Alla manifestazione sono state presentate esperienze di telemedicina e nuovi approcci alla gestione per processi, che ridisegnano nuovi modelli di servizi per la Salute. Exprivia è stata presente con un proprio stand e ha partecipato a due speech nella sessione di Innovazione tecnologica applicata alla sanità e nella sessione Telemedicina a supporto della domiciliarità.
Exprivia ha sponsorizzato l'edizione 2017 del Raduno SIRM Marche: convegno rivolto al mondo dei radiologi specializzati in Risonanza Magnetica e in particolare ai primari di Radiologia degli ospedali pubblici di Marche e Umbria.
Insieme ai principali protagonisti della scena culturale, politica ed economica internazionale, ai Dialoghi ci si interroga sulla bellezza ripensandola come impegno e spinta per attivare una scelta morale per migliorare il mondo. Con il sostegno ai Dialoghi di Trani, Exprivia ha ribadito l'importanza della cultura e della bellezza e di come questi aspetti aiutino a sviluppare e a diffondere la tecnologia e l'innovazione per lo sviluppo del territorio e delle imprese.

Exprivia e Italtel hanno partecipato alla prima edizione di Smart City Now, un luogo di incontro tra aziende dell'ICT e le pubbliche amministrazioni per confrontarsi sulle modalità e i percorsi dell'innovazione urbana. Nell'area espositiva Exprivia e Italtel hanno mostrato alcune soluzioni che rispondono alle esigenze di una città connessa e sostenibile e di un sistema sanitario moderno, in grado di impostare un nuovo modello di relazione tra tutte le parti interessate. In quest'ultimo ambito, ad esempio, dall'integrazione tra la piattaforma DoctorLINK di Italtel e quella eLifeCare di Exprivia è nata una soluzione integrata di telemedicina che rivoluziona completamente l'approccio alla cura domiciliare, gestendo in maniera completa i processi e i servizi di assistenza.
La Conferenza è stata focalizzata sul tema della "Digital Transformation in Smart Territories: the Industry 4.0 paradigmi in a Smart City".
Exprivia ha partecipato all'evento, con uno spazio espositivo in cui ha presentato le soluzioni realizzate per la telemedicina e i progetti in ambito smart cities.
Exprivia ha sponsorizzato "Lezioni di Storia" tornate nella stupenda cornice del Teatro Petruzzelli di Bari dall'8 ottobre al 17 dicembre, che hanno visto come filo conduttore il tema: "Il Viaggio". Sei storici, introdotti da Annamaria Minunno, hanno ripercorso 'grandi viaggi' che hanno segnato il corso della storia collettiva e personale o che hanno prodotto uno scambio culturale tra popolazioni diverse e ampliato lo spazio del mondo conosciuto.
Digital Transformation e globalizzazione sono alcuni dei temi approfonditi al Summit di Informatica sulla Data Disruption in cui Exprivia ha illustrato in particolare la trasformazione dei modelli di gestione del dato attraverso l'adozione di un approccio di "Customer Centricity"; inoltre, presso il proprio spazio espositivo Exprivia ha presentato le soluzioni e i casi di successo in ambito GDPR, social authentication, data management e immersive marketing.
Borsa Italiana ha organizzato la diciassettesima edizione londinese della STAR Conference riservata alle società del segmento STAR. Nella sede del London Stock Exchange di Paternoster Square Exprivia ha incontrato gli investitori istituzionali e la comunità finanziaria internazionale con meeting riservati.
All'evento Exprivia ha presentato la sua soluzione eCardio, il Sistema Informativo Cardiologico già utilizzato nei servizi di Cardiologia di primari istituti ospedalieri quali Policlinico S. Orsola, Gruppo Villa Maria, Centro Cardiologico Monzino, in grado di soddisfare i requisiti di tutta la specialistica ambulatoriale, strumentale e di reparto attraverso l'impiego di tecnologie e soluzioni all'avanguardia.
Al SAP Innovation Forum Exprivia ha illustrato come la nuova soluzione "Leonardo IoT" può aiutare le imprese a costruire oggi il futuro del proprio business, attraverso incontri con esperti e opinion leader di

settore, partecipando al workshop dal tema "Trasporto di merci speciali e deperibili: come estendere ed ottimizzare il business grazie al monitoraggio continuo dei parametri ambientali con SAP Leonardo IoT".
Life Tech Forum è il più importante momento di confronto dedicato a tutti coloro che operano nella sanità digitale, nella farmaceutica e nell'Informazione.
Exprivia ha partecipato al forum presentando soluzioni sui "Big Data e Analytics nel contesto del Fascicolo Elettronico" che, partendo dagli obiettivi stabiliti dal decreto che istituisce il Fascicolo Sanitario Elettronico, descrive l'impostazione del progetto Exprivia con l'applicazione di tecniche di Natural Language Processing e Big Data/Analytics alla documentazione storica del fascicolo, a supporto alle attività di cura, di governo clinico e di ricerca scientifica ed epidemiologica.
All'evento è stato analizzato il Piano 4.0 nel settore della manifattura visto come una nuova strategia di crescita per la quarta rivoluzione industriale e un'opportunità per le PMI di cambiare il modello di business e crescere sul mercato non solo nazionale, ma anche internazionale.
Exprivia ha contribuito ad approfondire questo tema dando la sua visione dello stato dell'arte su questa trasformazione digitale nelle PMI del territorio pugliese partecipando alla tavola rotonda "Smart innovation: la trasformazione digitale e gli investimenti per la crescita".
L'Intelligenza Artificiale entra nella vita di tutti i giorni in maniera sempre più preponderante, creando un mondo in cui la capacità cognitiva dell'uomo è fortemente aumentata, perché cambia il modo di interagire tra persone ed oggetti.
Exprivia è stata Gold Sponsor della conferenza, quale player del settore IT che ha una chiara visione di come l'Intelligenza Artificiale cambierà le regole del gioco nel business e nella vita di tutti i giorni.
Il MEDiT è l'evento dedicato alle innovazioni e allo sviluppo tecnologico nel mondo della sanità. Come partner di questo importante appuntamento di settore, Exprivia ha presentato le proprie soluzioni innovative in ambito screening mammografico.
"Economia Come" è il primo Festival su temi economici della capitale legati alla globalizzazione, alla tecnologia, ai nuovi modelli di business e organizzazione del lavoro, dedicato al grande pubblico, agli incontri con imprenditori, economisti italiani ed internazionali, giornalisti economici ed esperti di innovazione. Il Presidente e AD di Exprivia, il Dr. Domenico Favuzzi, è intervenuto al dibattito, dal titolo "Fare impresa al Sud", presso il Teatro Studio dell'Auditorium Parco della Musica di Roma.
Exprivia ha partecipato all'evento della prima uscita del Volume di "100 Eccellenze Italiane", prodotto editoriale che racconta le storie di oltre 1000 eccellenze italiane, evidenziandone 100 tra le più eclatanti, simbolo di riaffermazione economica e culturale della Penisola in tutto il mondo.

Viviamo in un mondo in forte evoluzione, grazie all'impatto che le nuove tecnologie esponenziali, stanno avendo in tutti gli ambiti sociali e produttivi.
All'evento "Inspiring Future", tenutosi all'interno del Career Day, Exprivia ha parlato di Big Data, Intelligenza Artificiale, IoT, Blockchain, Renewables Energy, Personalized Medicine, Nanotechnology e Quantum Computing.
11 dicembre 2017 - L'innovazione tecnologica nella linguistica computazionale al Clic-it 2017 Exprivia ha sponsorizzato la quarta edizione di CLiC-it 2017, Conferenza Annuale dell'Associazione Italiana Linguistica Computazionale, che nella convinzione che la complessità dei fenomeni linguistici necessiti di competenze interdisciplinari, riunisce ricercatori di discipline diversificate come la linguistica computazionale, la linguistica, la scienza cognitiva, l'apprendimento automatico, l'informatica, il recupero delle informazioni e l'umanità digitale.
Il Gruppo Exprivia investe, con particolare attenzione, sullo sviluppo delle abilità e competenze in un contesto fortemente orientato all'innovazione. Preparando figure che siano in grado di sviluppare la creatività nelle aziende e che possano realizzare e coordinare lo sviluppo delle competenze e tecnologie digitali puntando ad obiettivi di medio-lungo termine.
Ad inizio 2017 Exprivia ha realizzato un programma denominato "One Company" che ha previsto l'incorporazione delle società controllate Exprivia Telco & Media Srl, Exprivia Healthcare IT Srl, Exprivia Digital Financial Solution Srl nella capogruppo Exprivia SpA; successivamente ha avviato una importante revisione organizzativa della stessa One Company allo scopo di ottenere aree organizzative con un forte presidio dello sviluppo del mercato, dalla fase di proposizione dell'offerta, fino alla customer satisfaction, con piena responsabilità dei clienti denominate Market Unit e aree organizzative per lo sviluppo dell'offerta, focalizzate sui processi di factory e di innovazione attraverso attività di ricerca denominate Product/Solution Unit. Tutto questo con lo scopo di attivare ulteriori miglioramenti nella proposizione, innovazione e sviluppo dell'offerta cross mercato. Il nuovo progetto organizzativo per Market Unit e Product/Solution Unit rielabora e focalizza la One Company verso il concetto di offerta cross, fornendo all'organizzazione maggiore vigore anche sul fronte dell'offerta cross industry.
Exprivia, inoltre, il 14 dicembre 2017 ha finalizzato l'acquisizione di una partecipazione dell'81% nel capitale sociale della Società Italtel SpA consentendo la nascita di un nuovo soggetto industriale che unisce le competenze nell'Information Technology di Exprivia e la consolidata esperienza nelle TLC di Italtel, deciso a giocare un ruolo determinante per accelerare il processo di trasformazione digitale del Paese.
Si precisa che, nella presente relazione, i dati legati alla formazione e sviluppo manageriale non comprendono i dati afferenti alla Controllata Strategica Italtel, poiché l'investimento da parte di Exprivia nel contesto della ricapitalizzazione di Italtel decorre dal 14 dicembre 2017, mentre il paragrafo Organico e Turnover comprende sia il perimetro Exprivia che Italtel. L'analisi dei gap di competenza per avviare le politiche di investimento, è collegata ad un processo annuale di mappatura e bilancio delle competenze individuata come Skill Inventory.
La Funzione Sviluppo Organizzativo fornisce supporto alle Società del Gruppo attraverso:
Per tutte le Società del Gruppo la Total Compensation è correlata ai risultati raggiunti dal singolo, ed è progettata in modo sostenibile rispetto ai risultati aziendali, preservando l'approccio meritocratico.
Nel corso del 2017 si è dato seguito alle iniziative avviate nel 2016, collegate al benessere individuale ed organizzativo:
In tema di Formazione nel 2017 sono state erogate in Italia circa 20.178 ore di formazione con 1.990 partecipazioni di cui: 19 seminari specialistici, collegati alle competenze nell'ambito dei digital enablers, pari a 1.293 ore con 955 partecipanti. La programmazione della formazione è, come di consueto, effettuata ad inizio anno e rivalutata per trimestre, allo scopo di rendere le politiche di investimento nella formazione coerenti con gli obiettivi di business e sostenibili rispetto agli obiettivi di budget. I programmi formativi, al netto delle tematiche collegate alla normativa di riferimento (es. sicurezza nei luoghi di lavoro) programmate in linea con le esigenze normative, sono stati progettati in stretta connessione con le esigenze del mercato e di investimento in innovazione.
In particolare, i programmi di formazione sono stati focalizzati su:
Diffusione della conoscenza/cultura su temi coerenti con gli investimenti del nostro Piano Industriale; in particolare sono stati realizzati 17 seminari su temi innovativi quali Cybersecurity, Mobile Health, Tecnologie esponenziali, Process Mining, Blockchain, Risk Management.
• Azioni per favorire la conoscenza e diffondere la consapevolezza e l'osservanza delle regole di comportamento: a fine 2017 abbiamo avviato un programma di formazione sul Codice Etico e sul Modello Organizzativo ai sensi della normativa 231/01. Il programma è rivolto a tutta la popolazione aziendale e si protrarrà fino a giugno 2018.
Per quanto riguarda la Business Unit Business Process Outsourcing (Contact Center) sono state erogate:

Anche nel 2017 si è fatto ricorso ai finanziamenti alla formazione che hanno consentito di coprire il 30% delle spese operative tramite Fondimpresa e Fondirigenti. Inoltre la scuola di formazione Corporate del gruppo Exprivia, la Spegea Scarl, ha acquisito finanziamenti dalla regione Puglia per la formazione continua dei dipendenti della società Exprivia assunti sulla sede di Molfetta (unici beneficiari del Gruppo Exprivia) e destinati alla formazione tecnica in ambito Mobile e Cloud. Le azioni formative sono state avviate nel 2017 e si protrarranno fino a giugno 2018.
Exprivia da sempre punta alla certificazione tecnica del proprio personale, garantendo ai propri clienti l'attestazione oggettiva delle capacità tecniche delle persone coinvolte nei progetti.
Nel 2017 sono stati sostenuti 129 esami di certificazioni incrementando il numero di certificazione in ambito PMP, Business Analyst (CBAP), Oracle (ed in particolare le Oracle Certified Master JAVA EE 6 Enterprice Architect), ITIL (ed in particolare la prima certificazione Itil Expert), GMC.
Per quanto attiene l'Area Orientamento, Recruiting e Selezione, nel corso del 2017, sono state inserite circa 215 nuove risorse tra neolaureati e personale qualificato in discipline tecnico-informatiche ed esperti di processo. Nell'ambito delle attività di contact center sono state inserite circa 53 nuove risorse.
Inoltre, nell'ambito della Business Unit Business Process Outsourcing (Contact Center), a seguito dell'avvio della nuova società Exprivia Process Outsourcing, avvenuta nel 2016, sono state assunte ulteriori 23 risorse.
I processi di selezione sono stati rivolti a figure in possesso di competenze specialistiche allo scopo di rafforzare le relative Business Unit e dunque, la competitività di Exprivia per ciascuno dei mercati di riferimento.
Exprivia in continuità con il passato ha, anche nel 2017, investito nel continuo legame con Scuole, Università, Politecnici e Centri di Ricerca, nella piena consapevolezza del proprio ruolo rispetto all'innovazione e alle opportunità che può generare per i giovani studenti diplomandi, laureandi e neolaureati. La collaborazione si manifesta in termini di:
finanziamento di dottorati di ricerca o apprendistato di alta formazione allo scopo di coniugare la ricerca nell'ambito dell'offerta rivolta ai mercati di riferimento.

Di seguito è rappresentata la tabella che riporta l'organico delle società del Gruppo alla data del 31 dicembre 2017, comparato con quello al 31 dicembre 2016. In particolare, la tabella riporta le numerosità delle risorse, per le quali la componente part-time incide per circa il 24,91%, si tratta di tempo parziale in varie configurazioni di orario contrattuale prevalentemente concentrate sulle società operanti nel Business Process Outsourcing.
| Dipendenti | Media dipendenti | Collaboratori | Media collaboratori | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Azienda | 31/12/2016 | 31/12/2017 | 31/12/2016 | 31/12/2017 | 31/12/2016 | 31/12/2017 | 31/12/2016 | 31/12/2017 |
| Exprivia SpA | ലടങ | 1691 | 673 | 1623 | 2 | 2 | 2 | 2 |
| Exprivia Healthcare IT Srl | 325 | 330 | ||||||
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | 123 | 107 | 138 | 114 | ||||
| Exprivia Digital Financial Solutions Srl | 198 | 196 | ||||||
| Exprivia Projects Srl | 242 | 271 | 236 | 258 | ||||
| Exprivia Process Outsourcing Srl | 236 | 255 | 236 | 255 | ||||
| Exprivia Telco & Media Srl | 365 | 365 | ||||||
| Advanced Computer Systems Srl | 64 | 61 | 64 | 62 | ||||
| Exprivia It Solutions Shanghai | 14 | 12 | 18 | 12 | ||||
| Expriva SLU (Spagna)/Prosap SA de | ||||||||
| CV/Prosap Centramerica SA | 91 | 86 | 106 | 86 | 5 | 3 | 2 | |
| Exprivia do Brasil Servicos de Informatica | ||||||||
| Ltda | 22 | 23 | 23 | 21 | 8 | 4 | 7 | 5 |
| Spegea Scarl | 7 | 7 | 7 | |||||
| Gruppo Italtel | 1432 | 1399 | 1 | 1 | ||||
| Totale | 2346 | 3945 | 2392 | 3837 | 13 | 13 | 15 | 11 |
| di cui Dirigenti | 47 | 88 | 49 | 88 | ||||
| di cui Quadri | 193 | 489 | 199 | 492 |
Nella tabella sono stati evidenziati i passaggi societari dalle società Exprivia Healthcare IT Srl, Exprivia Digital Financial Solution Srl, Exprivia Telco&Media Srl verso la società Exprivia SpA.
La Società ha sviluppato un Sistema di Gestione Integrato conforme ai requisiti delle norme internazionali ISO 9001, ISO 13485, ISO/IEC 20000-1, ISO/IEC 27001, ISO 22301. Tale sistema è integrato con standard specifici per l'ingegneria del software e dei sistemi con l'obiettivo di sviluppare metodologie di lavoro e processi capaci di coniugare standardizzazione con flessibilità e capacità di auto-miglioramento attraverso il supporto di persone competenti, consapevoli e motivate.
Nel 2014 ha ottenuto il livello 2 di maturità rispetto al modello CMMI-DEV avendo messo a punto un processo per lo sviluppo dei progetti software che consente di migliorare la qualità dei prodotti/servizi, attraverso la riduzione dei disservizi e delle non conformità, oltre che migliorare la soddisfazione del cliente e le prestazioni dei processi. Tale attestazione è scaduta a maggio 2017, ma le best practices del CMMI-DEV continuano ad essere applicate dalle unità di produzione in scope.
Nel 2017 si sono svolte regolarmente e con esito positivo le verifiche periodiche di mantenimento delle certificazioni ISO da parte degli Enti di Certificazione.

A far data dal 31 marzo 2008 Exprivia ha adottato un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs 231/2001 e ha istituito un Organismo di Vigilanza, i cui membri non ricoprono alcun incarico di amministratore nelle società del Gruppo.
Tale modello è integrato con i principi e le disposizioni del Codice Etico di Exprivia. In tal modo è confermata l'unicità del sistema di governo dei processi e delle policies di Exprivia incentrato anche allo sviluppo di una cultura dell'Etica aziendale, in piena sintonia con i principi di comportamento di tutta Exprivia.
L'Organismo di Vigilanza si riunisce periodicamente e svolge la propria attività, nel rispetto dei compiti assegnatigli dal Modello e dal Regolamento/Statuto di cui si è autonomamente dotato, con l'obiettivo di vigilare sul funzionamento del modello e di provvedere al suo aggiornamento.
Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, è pubblicato sul sito della Società nella sezione "Investor Relations– Corporate Governance –Informativa Societaria".
Tale modello viene adottato dalle società del Gruppo Exprivia eccezione fatta per Italtel SpA e le sue partecipate che sono dotate di un proprio Modello di Organizzazione Gestione e Controllo adottato dal Consiglio di Amministrazione il 29 marzo 2016.

La struttura organizzativa del Gruppo Exprivia integra funzionalmente, ad eccezione di Italtel SpA e delle sue controllate, tutti i servizi di staff delle Società controllate del Gruppo, facenti parte del perimetro di consolidamento, ottimizzando le strutture operative delle singole società per assicurare efficacia ed efficienza a supporto del business di quello che in questo paragrafo definiremo "Gruppo", nell'accezione sopra definita e non includente il Gruppo Italtel.
La Direzione Amministrazione e Controllo gestisce centralmente tutte le società del "Gruppo".
La Direzione Finanza unifica le attività finanziarie a livello di "Gruppo".
La Direzione Risorse Umane riporta direttamente al Presidente del "Gruppo".
Al Presidente riportano inoltre le funzioni di Internal Audit, Merge & Acquisition, Affari Societari e International Business.
Tra le società del "Gruppo" sono costantemente realizzate importanti collaborazioni in ambito commerciale, tecnologico ed applicativo. In particolare si segnalano:
La maggior parte delle società Italiane del "Gruppo" aderiscono al consolidato fiscale sulla base di uno specifico regolamento e tra loro è in vigore un rapporto di cash pooling.
In conformità alle applicabili disposizioni legislative e regolamentari, ed in particolare a: (i) il "Regolamento operazioni con parti correlate – delibera Consob n. 17221 del 12 Marzo 2010" così come modificata con delibera n. 17389 del 23 Giugno 2010; (ii) gli esiti della successiva "consultazione" pubblicati da Consob il 24 settembre 2010; (iii) la comunicazione di Consob sugli orientamenti per l'applicazione del regolamento pubblicata lo stesso 24 settembre 2010; (iv) la comunicazione Consob n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento; il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato, in data 4 dicembre 2017, una nuova Procedura per Operazioni con Parti Correlate ("la Procedura"), recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza, sostanziale e procedurale, delle operazioni con parti correlate realizzate direttamente ovvero per il tramite di società dalla stessa direttamente e/o indirettamente controllate (il "Gruppo Exprivia").
Tale nuova Procedura, che ha sostituito quella precedentemente in vigore che era stata introdotta il 27 novembre 2010, è pubblicata nel sito web della Società nella sezione "Corporate > Corporate Governance > Informativa Societaria".
Le operazioni con parti correlate poste in essere dalla Società nel corso del 2017 rientrano nella normale gestione di impresa e sono regolate a condizioni normali di mercato. Non sono state effettuate transazioni atipiche o inusuali con tali parti.
Italtel SpA ha in essere una procedura interna riguardante le operazioni con Parti Correlate approvate dal Consiglio di Amministrazione della società in data 15 febbraio 2018.

Ai sensi degli art. 2497 e seguenti del Codice Civile, disciplinanti la trasparenza nell'esercizio di attività di direzione e coordinamento di società, si dà atto che tale attività viene svolta dalla società controllante Abaco Innovazione SpA con sede in Molfetta (BA) Viale Adriano Olivetti 11, Codice Fiscale e P. I.V.A. 05434040720.
Nell'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento:
I rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria intercorsi con la società Abaco Innovazione SpA sono evidenziati nel paragrafo seguente della presente Relazione sulla Gestione "Rapporti del Gruppo con la Controllante".
Ai sensi dell'articolo 2.6.2 comma 10 del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana SpA, gli Amministratori attestano che al 31 dicembre 2017 non sussistono in capo alla Società le condizioni previste dall'articolo 37 comma 1 del regolamento Consob n. 16191/2007.
Di seguito si evidenziano i rapporti economici e patrimoniali (in migliaia di Euro) intercorsi tra il Gruppo Exprivia e la controllante Abaco Innovazione SpA al 31 dicembre 2017 confrontati con il 31 dicembre 2016.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Exprivia SpA | 2.258 | 2.597 | (339) |
| TOTALI | 2.258 | 2.597 | (339) |
Il saldo al 31 dicembre 2017 accoglie per 2.258 migliaia di Euro il credito residuo relativo ad un finanziamento chirografario senza garanzie sottoscritto nel 2016 con la controllante Abaco Innovazione SpA ed erogato per 1.680 migliaia di Euro per cassa e per 1.305 migliaia di Euro quale riqualificazione dei debiti in essere al 31 dicembre 2015. Sono inoltre inclusi interessi attivi maturati sullo stesso finanziamento per 61 migliaia di Euro.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Exprivia SpA | 400 | 470 | (70) |
| TOTALI | 400 | 470 | (70) |
Il saldo al 31 dicembre 2017 per 400 migliaia di Euro è relativo alla quota corrente del finanziamento sopra indicato.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Exprivia SpA | 388 | 276 | 112 |
| TOTALI | 388 | 276 | 112 |
Il saldo al 31 dicembre 2017 si riferisce, per 388 migliaia di Euro, ai costi per la garanzia prestata dalla controllante per l'ottenimento del prestito erogato dal pool di banche ad Exprivia SpA in aprile 2016 per 25 milioni di Euro.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Exprivia SpA | 83 | 80 | |
| TOTALI | 83 | 80 | 3 |

Bilancio consolidato del Gruppo Exprivia al 31 dicembre 2017 Bilancio Consolidato del Gruppo Exprivia al 31 dicembre 2017
56 Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017
| Importi in migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|
| Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
| Immobili, Impianti e macchinari | 1 | 28.209 | 16.041 |
| Avviamento e altre attività a vita non definita | 2 | 206.979 | 67.428 |
| Altre Attività Immateriali | 3 | 35.721 | 11.616 |
| Partecipazioni | 4 | 589 | 168 |
| Altre Attività Finanziarie non correnti | 5 | 3.273 | 2.833 |
| Altre attività non correnti | 6 | 4.436 | 1.781 |
| Imposte Anticipate | 7 | 65.638 | 2.943 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 344.845 | 102.810 | |
| Crediti Commerciali | 8 | 148.487 | 59.422 |
| Rimanenze | 9 | 41.007 | 1.019 |
| Lavori in corso su ordinazione | 10 | 36.821 | 15.652 |
| Altre attività correnti | 11 | 34.847 | 12.276 |
| Altre Attività Finanziarie correnti | 12 | 1.914 | 2.062 |
| Disponibilita' Liquide | 13 | 36.508 | 12.495 |
| Altre Attività Finanziarie disponibili per la vendita | 14 | 455 | 463 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 300.039 | 103.389 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI CESSATE | 215 | ||
| TOTALE ATTIVITA' | 645.099 | 206.199 |
| Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|---|
| Capitale Sociale | 15 | 25.155 | 25.155 |
| Riserva da Sovrapprezzo | 15 | 18.082 | 18.082 |
| Riserva da Rivalutazione | 15 | 2.907 | 2.907 |
| Riserva Legale | 15 | 3.931 | 3.931 |
| Altre Riserve | 15 | 44.461 | 20.579 |
| Utili/(Perdite) esercizi precedenti | 15 | 6.931 | 2.246 |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 50 | 2.838 | |
| PATRIMONIO NETTO | 101.517 | 75.739 | |
| Interessenze di minoranza | 27.125 | 994 | |
| PATRIMONIO NETTO GRUPPO | 74.392 | 74.744 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Prestiti obbligazionari | 16 | 22.413 | 1.839 |
| Debiti v/banche non correnti | 17 | 167.499 | 24.625 |
| Altre Passività finanziarie non correnti | 18 | 173 | 721 |
| Altre Passività non correnti | 19 | 3.354 | 4.137 |
| Fondi per Rischi e Oneri | 20 | 14.413 | 1.069 |
| Fondi Relativi al Personale | 21 | 30.025 | 10.404 |
| Imposte Differite Passive | 22 | 2.469 | 1.189 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 240.346 | 43.984 |
| Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|---|
| Prestiti obbligazionari correnti | 23 | 1.508 | |
| Debiti v/banche correnti | 24 | 70.717 | 25.846 |
| Debiti commerciali | 25 | 146.584 | 18.631 |
| Anticipi su lavori in corso su ordinazione | 26 | 3.152 | 2.831 |
| Altre Passività Finanziarie | 27 | 6.739 | 1.650 |
| Altre Passivita' Correnti | 28 | 75.655 | 36.010 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 302.847 | 86.476 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI CESSATE | 389 | ||
| TOTALE PASSIVITA' | 645.099 | 206.199 |
| Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 29 | 157.122 | 137,298 |
| Altri proventi | 30 | 4.082 | 4.216 |
| TOTALE RICAVI | 161.204 | 141.513 | |
| Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 31 | 9.516 | 4.284 |
| Costi per il personale | 32 | 101.358 | 92.071 |
| Costi per servizi | 33 | 29.496 | 27.157 |
| Costi per godimento beni di terzi | 34 | 3.811 | 4.065 |
| Oneri diversi di gestione | 35 | 5.544 | 451 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti | 36 | 32 | 48 |
| Accantonamenti | 37 | (648) | 675 |
| TOTALE COSTI | 149,109 | 128.751 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 12.762 | |
|---|---|---|
| ------------------------- | -- | -------- |
| Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|---|
| Ammortamenti e svalutazioni | 38 | 5.591 | 5.004 |
| MARGINE OPERATIVO NETTO | 6.504 | 7.758 | |
| Proventi e (oneri) finanziari e da altre partecipazioni | 39 | (3.860) | (2.990) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 2.644 | 4.768 | |
| Imposte | 40 | 2.594 | 1.930 |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 41 | 50 | 2.838 |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della capogruppo | (27) | 2.821 | |
| Azionisti di minoranza | 77 | 17 | |
| Utile (Perdita) base/ diluito | 42 | ||
| Utile (perdita) per azione base | (0,0006) | 0,0578 | |
| Utile (perdita) per azione diluito | (0,0006) | 0,0578 |
| Importi in migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|
| Descrizione | Note | 31/12/17 | 31/12/16 |
| Utile d'esercizio | 50 | 2.838 | |
| Altri utili (perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio |
|||
| Utile (perdita) attuariale per effetto dell'applicazione IAS 19 | (111) | (623) | |
| Effetto fiscale delle variazioni | 27 | 149 | |
| Totale altri utili (perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio |
15 | (84) | (474) |
| Altri utili (perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio |
|||
| Variazione della riserva di conversione | (343) | 993 | |
| Utile (perdite) su attività finanziarie classificate AFS | (2) | (44) | |
| Utile (perdita) su strumenti derivati di cash flow hedge | 12 | (12) | |
| Totale altri utili (perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio |
15 | (333) | 937 |
| RISULTATO COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO | (367) | 3.301 | |
| attribuibile a: | |||
| Gruppo | (318) | 3.102 | |
| Azionisti di minoranza | (49) | 199 |
| Importi in migliaia di Euro | Capitale Sociale | Azioni proprie | Riserva da sovrap. azioni |
Riserva da rivalutaz. |
Riserva Legale | Altre riserve | Utili (Perdite) portati a nuovo |
Utile (perdita) del periodo |
Totale Patrimonio Netto |
Interessi di minoranza |
Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2015 | 26.980 | (1.226) | 18.082 | 2.907 | 3.709 | 17.202 | 1.946 | 4.598 | 74.197 | 795 | 73.402 |
| Destinazione risultato esercizio | 222 | 3.111 | 215 | (3.548) | 0 | 0 | |||||
| precedente | |||||||||||
| Distribuzione dividendo | (1.050) | (1.050) | (1.050) | ||||||||
| Variazione area di consolidamento Altri movimenti (acquisto azioni |
85 | 85 | 85 | ||||||||
| proprie) | (599) | (196) | (795) | (795) | |||||||
| Componenti del risultato complessivo |
|||||||||||
| Utile (perdita) del periodo | 2.838 | 2.838 | 17 | 2.821 | |||||||
| Effetti derivanti dall'applicazione IAS 19 |
(474) | (474) | (1) | (473) | |||||||
| Riserva di conversione | 993 | 993 | 183 | 810 | |||||||
| Utile (perdita) su strumenti derivati di cash flow hedge | (12) | (12) | (12) | ||||||||
| Utile (perdite) su attività finanziarie classificate AFS |
(45) | (45) | (45) | ||||||||
| Totale Utile (Perdita) Complessivo dell'esercizio |
3.301 | 199 | 3.102 | ||||||||
| Saldo al 31/12/2016 | 26.980 | (1.825) | 18.082 | 2.907 | 3.931 | 20.579 | 2.246 | 2.838 | 75.739 | 994 | 74.745 |
| Destinazione risultato esercizio precedente |
(1.908) | 4.747 | (2.838) | 0 | 0 | ||||||
| Acquisizione minority Exprivia Do | 1 | 1 | 1 | ||||||||
| Brasil Distribuzione dividendo Exprivia Do Brasil |
(55) | (55) | (27) | (28) | |||||||
| (8) | (8) | (8) | |||||||||
| Altri movimenti | 26.207 | 26.207 | 26.207 | 0 | |||||||
| Acquisizione partecipazione Italtel Componenti del risultato |
|||||||||||
| complessivo | 50 | 50 | 77 | (27) | |||||||
| Utile (perdita) del periodo Effetti derivanti dall'applicazione |
(84) | (84) | 2 | (86) | |||||||
| IAS 19 | (343) | (343) | (128) | (215) | |||||||
| Riserva di conversione Utile (perdita) su strumenti derivati di cash flow hedge |
12 | 12 | 12 | ||||||||
| Utile (perdite) su attività finanziarie | (2) | (2) | (2) | ||||||||
| classificate AFS Totale Utile (Perdita) |
|||||||||||
| Complessivo dell'esercizio | (367) | (49) | (318) | ||||||||
| Saldo al 31/12/2017 | 26.980 | (1.825) | 18.082 | 2.907 | 3.931 | 44.461 | 6.931 | 50 | 101.517 | 27.126 | 74.392 |
| NOTE 31.12.2017 31.12.2016 | ||
|---|---|---|
| Rendiconto Finanziario | 43 | |
| Operazioni di gestione reddituale: | 1* | 1* |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 41 50 |
2.838 |
| Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti | 4.943 | 5.745 |
| Accantonamento T.F.R. | 4.739 | 4.245 |
| Anticipi/Pagamenti T.F.R. | (4.549) | (3.544) |
| Variazione fair value derivati | 14 | 0 |
| Flusso di cassa derivante dalla gestione reddituale | 5.197 | 9.284 |
| Incrementi/Decrementi dell'attivo e passivo circolante: | ||
| Variazione delle rimanenze e acconti | (352) | (4.649) |
| Variazione crediti verso clienti | (234) | (1.721) |
| Variazione crediti verso società controllanti/collegate | 828 | |
| Variazione crediti verso altri e crediti tributari | 1.517 | (1.702) |
| Variazione debiti verso fornitori | 5.710 | 1.758 |
| Variazione debiti verso società controllanti/collegate | (2.151) | |
| Variazione debiti tributari e previdenziali | (2.270) | 6.162 |
| Variazione debiti verso altri | 1.074 | 3.122 |
| Flusso di cassa derivante (utilizzato) dall'attivo e passivo circolante | 4.122 | 2.970 |
| Flusso di cassa derivante (utilizzato) dall'attività operativa | 9.319 | 12.254 |
| Attività di investimento: | ||
| Variazione immobilizzazioni materiali | (700) | (3.970) |
| Variazione immobilizzazioni immateriali | (3.035) | (10.512) |
| Variazione delle attività finanziarie non correnti Acquisto quote di minoranza |
163 (1) |
399 |
| Acquisto ramo d'azienda | (1.850) | |
| Acquisto quote di maggioranza | (25.000) | (360) |
| Disponibilità liquide società acquisita | 23.215 | |
| Flusso di cassa derivante (utilizzato) dall'attività di investimento | (7.209) | (14.443) |
| Attività e passività finanziarie: | ||
| Variazione finanziamenti | 23.652 | 9.556 |
| Variazioni di passività finanziarie e utilizzo fondi rischi | (1.056) | 2.766 |
| Variazioni di fair value dei prodotti derivati | (2) | (35) |
| (Acquisto)/Vendita azioni proprie | (795) | |
| Dividendi pagati | (55) | (1.050) 1.034 |
| Variazione patrimonio netto | (351) | |
| Flusso di cassa derivante (utilizzato) dalle attività di finanziamento | 22.188 | 11.477 |
| Incrementi (decrementi) di cassa | 24.298 | 9.287 |
| Banche/casse/titoli e altre attività finanziarie all'inizio dell'anno | 17.853 | 8 265 |
| Banche/casse/titoli e altre attività finanziarie alla fine del periodo | 42.151 | 17.853 |
| Incrementi (decrementi) di liquidità | 24.298 | 9.287 |
64 Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017

In applicazione del Regolamento Europeo n. 1606/2002 del 19 luglio 2002 e del decreto legislativo n 38 del 28 febbraio 2005, il bilancio consolidato del Gruppo Exprivia e il bilancio d'esercizio della controllante Exprivia SpA al 31 dicembre 2017 sono redatti in conformità ai Principi Contabili Internazionali emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) omologati dall'Unione Europea (di seguito singolarmente IAS/IFRS o complessivamente IFRS) in vigore al 31 dicembre 2017. Il bilancio consolidato è stato redatto sulla base dei progetti di bilancio al 31 dicembre 2017, predisposti dagli organi amministrativi delle rispettive società consolidate opportunamente rettificati, ove necessario, per allinearli ai criteri di classificazione e ai principi contabili adottati dal Gruppo. Il Bilancio consolidato è stato predisposto in conformità al criterio generale di presentazione attendibile e veritiera della situazione patrimoniale, finanziaria, del risultato economico e dei flussi finanziari del Gruppo, nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza e aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni. Il periodo amministrativo e la data di chiusura per la predisposizione del bilancio consolidato corrispondono a quelli del bilancio della Capogruppo e di tutte le società consolidate. Il Bilancio consolidato è presentato in migliaia di Euro che è la valuta funzionale della Capogruppo Exprivia SpA (tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro), salvo quanto diversamente indicato. Il Bilancio consolidato fornisce informazioni comparative riferite all'esercizio precedente.
Ai fini di più chiara esposizione dei dati ed anche al fine di omogeneizzare le classificazioni del Gruppo con quelle utilizzate dal Gruppo Italtel, è stata modificata la presentazione di talune voci nei dati comparativi dello stato patrimoniale e conto economico, presentate secondo quando previsto dallo IAS 1, rispetto ai dati pubblicati nel bilancio annuale al 31 dicembre 2016, senza alcun effetto sul risultato e sul patrimonio netto alla stessa data.
| Prospetto approvato 31.12.16 (valori in migliaia di Euro) | Prospetto riclassificato 31.12.16 (valori in migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | saldo | Denominazione | saldo | Riclassifiche | Note |
| Immobili, Impianti e macchinari | 16.041 | Immobili, Impianti e macchinari | 16.041 | ||
| Avviamento e altre attività a vita non definita | 67.428 | Avviamento e altre attività a vita non definita | 67.428 | ||
| Altre Attività Immateriali | 11.616 | Altre Attività Immateriali | 11.616 | ||
| Partecipazioni | 168 | Partecipazioni | 168 | ||
| Altre Attività Finanziarie non correnti | 2.841 | Altre Attività Finanziarie non correnti | 2.833 | (8) | 5 |
| Crediti tributari non correnti | 1.773 | Altre Attività non correnti | 1.781 | 8 | |
| Imposte Anticipate | 2.943 | Imposte Anticipate | 2.943 | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 102.810 | ATTIVITA' NON CORRENTI | 102.810 | ||
| Crediti Commerciali e altri | 71.746 | Crediti Commerciali | 59.422 | (12.324) | 8 |
| Rimanenze | 1.019 | Rimanenze | 1.019 | ||
| Lavori in corso su ordinazione | 15.652 | Lavori in corso su ordinazione | 15.652 | ||
| Altre attività Correnti | 12.276 | 12.276 | 11 | ||
| Altre attività Finanziarie Correnti | 2.043 | Altre attività Finanziarie Correnti | 2.062 | । ਰੇ | 12 |
| Disponibilita' Liquide | 12.495 | Disponibilita' Liquide | 12.495 | ||
| Altre Attività Finanziarie disponibili per la vendita | 463 | Altre Attività Finanziarie disponibili per la vendita | 463 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | 103.418 | ATTIVITA' CORRENTI | 103.389 | (29) | |
| TOTALE ATTIVITA' | 206.228 | TOTALE ATTIVITA' | 206.199 | (29) | |
| Capitale Sociale | 25.155 | Capitale Sociale | 25.155 | ||
| Riserva Sovrapprezzo azioni | 18.082 | Riserva Sovrapprezzo | 18.082 | ||
| Riserva da Rivalutazione | 2.907 | Riserva da Rivalutazione | 2.907 | ||
| Riserva Legale | 3.931 | Riserva Legale | 3.931 | ||
| Altre Riserve | 20.579 | Altre Riserve | 20.579 | ||
| Utili (Perdite) esercizi precedenti | 2.246 | Utili (Perdite) esercizi precedenti | 2.246 | ||
| Utile/(Perdite) dell'esercizio | 2.838 | Utile/(Perdite) dell'esercizio | 2.838 | ||
| PATRIMONIO NETTO | 75.739 | PATRIMONIO NETTO | 75.739 | ||
| Interessenze di minoranza | 994 | Interessenze di minoranza | дач | ||
| PATRIMONIO NETTO GRUPPO | 74.744 | PATRIMONIO NETTO GRUPPO | 74.744 | ||
| Prestiti obbligazionari | 1.839 | Prestiti obbligazionari | 1.839 | ||
| Debiti v/banche non correnti | 24.625 | Debiti v/banche non correnti | 24.625 | ||
| Altre Passivita Finanziarie non correnti | 721 | Altre Passivita' Finanziarie non correnti | 721 | ||
| Debiti tributari non correnti | 2.882 | ||||
| Altre Passività non correnti | 436 | Altre Passivita' non correnti | 4.137 | 819 | ਰੇ |
| Fondi per Rischi e Oneri | 1.069 | Fondi per Rischi e Oneri | 1.069 | ||
| Fondi Relativi al Personale | 10.404 | Fondi Relativi al Personale | 10.404 | ||
| Imposte Differite Passive | 1.189 | Imposte Differite Passive | 1.189 | ||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 43.163 | PASSIVITA' NON CORRENTI | 43.984 | 819 | |
| Prestiti obbligazionari correnti | 1.508 | Prestiti obbligazionari correnti | 1.508 | ||
| Debiti v/banche correnti | 25.846 | Debiti v/banche correnti | 25.846 | ||
| Debiti v/Fornitori | 18.817 | Debiti Commerciali | 18.631 | (186) | 25 |
| Anticipi su lavori in corso su ordinazione | 3.395 | Anticipi su lavori in corso su ordinazione | 2.831 | (564) | 26 |
| Altre Passivita' Finanziarie | 1.285 | Altre Passivita' Finanziarie | 1.650 | રૂદર | 27 |
| Debiti Tributari | 12.360 | ||||
| Altre Passivita Correnti | 24.115 | Altre Passivita Correnti | 36.010 | 465 | 28 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 87.326 | PASSIVITA' CORRENTI | 86.476 | (850) | |
| TOTALE PASSIVITA' | 206.228 | TOTALE PASSIVITA | 206.199 | (29) |
La voce "Altre attività finanziarie non correnti" passa da un saldo di 2.841 migliaia di Euro a 2.833 migliaia di Euro.
La voce "Crediti tributari non correnti" è stata rinominata in "Altre attività non correnti" e passa da un saldo di 1.773 migliaia di Euro a 1.781 migliaia di Euro.

La voce "Crediti commerciali e altri" passa da un saldo di 71.746 migliaia di Euro a 59.422 migliaia di Euro. Si segnala inoltre che il contenuto della voce "Crediti commerciali e altri" è stato suddiviso tra le voci "Crediti commerciali" (il cui saldo è pari a 59.422 migliaia di Euro) e " Altre attività correnti" (il cui saldo è pari a 12.276 migliaia di Euro).
La voce "Altre attività finanziarie correnti" passa da un saldo di 2.043 migliaia di Euro a 2.062 migliaia di Euro.
Il saldo della voce "Debiti tributari non correnti" (pari a 2.882 migliaia di Euro) è stato riclassificato nella voce "Altre passività non correnti".
La voce "Debiti verso fornitori" è stata rinominata "Debiti commerciali" e passa da un saldo di 18.817 migliaia di Euro a 18.631 migliaia di Euro.
Il saldo della voce "Debiti tributari correnti" (pari a 12.360 migliaia di Euro) è stato riclassificato nella voce "Altre passività correnti".
| Prospetto approvato 31.12.16 (valori in migliaia di Euro) | Prospetto riclassificato 31.12.16 (valori in migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | saldo | Denominazione | saldo | Riclassifiche Note | |
| Ricavi | 137.298 | Ricavi | 137.298 | ||
| Altri proventi | 4.532 | Altri proventi | 4.216 | (316) | 30 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti | (48) | 48 | 36 | ||
| TOTALE RICAVI | 141.783 | TOTALE RICAVI | 141.513 | (270) | |
| Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 11.078 | Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 4.284 | (6.794) | 31 |
| Costi per il personale | 91.740 | Costi per il personale | 92.071 | 331 | 32 |
| Costi per servizi | 20.961 | Costi per servizi | 27.157 | 6.196 | 33 |
| Costi per godimento beni di terzi | 4.219 | Costi per godimento beni di terzi | 4.065 | (154) | 34 |
| Oneri diversi di gestione | 312 | Oneri diversi di gestione | 451 | 139 | 35 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti | 48 | 48 | 36 | ||
| Accantonamenti | 675 | Accantonamenti | 675 | ||
| TOTALE COSTI | 128.985 | TOTALE COSTI | 128.751 | (234) | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 12.797 | MARGINE OPERATIVO LORDO | 12.762 | (32) | |
| Ammortamento ordinario delle immobilizzazioni immateriali | 2.665 | Ammortamento ordinario delle immobilizzazioni immateriali | 2.665 | ||
| Ammortamento ordinario delle immobilizzazioni materiali | 1.725 | Ammortamento ordinario delle immobilizzazioni materiali | 1.725 | ||
| Svalutazioni | 614 | Svalutazioni | 614 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 5.004 | Ammortamenti e svalutazioni | 5.004 | ||
| MARGINE OPERATIVO NETTO | 7.793 | MARGINE OPERATIVO NETTO | 7.758 | (32) | |
| Proventi (Oneri) finanziari e da altre Partecipazioni | (3.025) | Proventi (Oneri) finanziari e da altre Partecipazioni | (2.990) | રેટ | ਤੇਰੇ |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 4.768 | RISULTATO ANTE IMPOSTE | 4.768 | ||
| Imposte | 1.930 | Imposte | 1.930 | ||
| UTILE O (PERDITA) D'ESERCIZIO | 2.838 | UTILE O (PERDITA) D'ESERCIZIO | 2.838 | ||
La voce "Variazione delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti" è stata riclassificata dai "ricavi" ai costi.
Il saldo della voce "Costi per materie prime, sussidiare, di consumo e merci" passa da 11.078 migliaia di Euro a 4.284 migliaia di Euro.
Il saldo della voce "Costi per il personale" passa da 91.740 migliaia di Euro a 92.071 migliaia di Euro.
Il saldo della voce "Costi per servizi" passa da 20.961 migliaia di Euro a 27.157 migliaia di Euro.
Il saldo della voce "Costi per godimento beni di terzi" passa da 4.219 migliaia di Euro a 4.065 migliaia di Euro.
Il saldo della voce "Oneri diversi di gestione" passa da 312 migliaia di Euro a 451 migliaia di Euro.
Il saldo della voce "Proventi (Oneri) finanziari e da altre partecipazioni" passa da -3.025 migliaia di Euro a - 2.990 migliaia di Euro.

Il Bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2017 è stato redatto ai sensi dell'articolo 154-ter del D.Lgs 58/98.
Il bilancio consolidato comprende la situazione patrimoniale-finanziaria, il conto economico, il conto economico complessivo, il prospetto delle variazioni di patrimonio netto, il rendiconto finanziario e le presenti note esplicative, in accordo con i requisiti previsti dagli IFRS.
In data 15 marzo 2018, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il bilancio consolidato e ha disposto che lo stesso sia messo a disposizione del pubblico e di Consob, con le modalità e nei termini previsti dalle disposizioni normative e dai regolamenti vigenti.
I principi di consolidamento, i principi contabili e i criteri di valutazione adottati sono conformi a quelli utilizzati nella predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017.
I criteri di valutazione e misurazione si basano sui principi IFRS in vigore al 31 dicembre 2017 ed omologati dall'Unione Europea.
La seguente tabella indica gli IFRS/Interpretazioni approvate dallo IASB ed omologate per l'adozione in Europa e applicati per la prima volta nell'esercizio in corso.
| Descrizione | Data di omologa | Pubblicazio ne in G.U.C.E |
Data di efficacia prevista dal principio |
Data di efficacia per Gruppo Exprivia |
|---|---|---|---|---|
| Amendments to IAS 7: Disclosure Initiative | 6 nov. '17 | 9 nov. '17 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '17 |
1 gen '17 |
| Amendments to IAS 12: Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses |
6 nov. '17 | 9 nov. '17 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '17 |
1 gen '17 |
L'adozione di tali principi non ha comportato impatti materiali nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi del Gruppo Exprivia.
Gli Amendments allo IAS 7 "Disclosure Initiative" chiarisce le informazioni sulle passività derivanti dalle attività di finanziamento, prevedendo l'inserimento nel rendiconto finanziario di un prospetto di riconciliazione del saldo iniziale e finale delle stesse.
Gli Amendments allo IAS 12 "Income tax" chiariscono alcuni aspetti con riferimento alla contabilizzazione delle attività fiscali differite relative a strumenti di debito misurati al fair value.
Si riportano di seguito gli IFRS e le Interpretazioni approvati dallo IASB e omologati per l'adozione in Europa, la cui data di efficacia obbligatoria è successiva al 31 dicembre 2017.
| Descrizione | Data di omologa | Pubblicazio ne in G.U.C.E |
Data di efficacia prevista dal principio |
Data di efficacia per Gruppo Exprivia |
|---|---|---|---|---|
| IFRS 9 "Strumenti finanziari" | 22 nov. "16 | 22 nov. '16 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| IFRS 15 Ricavi da contratti con i clienti che include l'Amendments all'IFRS 15 (Effective Date) |
22 sett. '16 | 29 ott. '16 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| IFRS 16 Leases | 31 ott. '17 | 9 nov. "17 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '19 |
1 gen '19 |
| Amendments to IFRS 4: Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts |
3 nov 17 | 9 nov 17 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| Chiarimenti dell'IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con clienti | 31 ott. '17 | 9 nov. '17 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 2018 |
1 gen '18 |

Il progetto di revisione del principio contabile in materia di strumenti finanziari è stato completato con l'emissione della versione completa dell'IFRS 9 "Financial instruments". Le nuove disposizioni del principio: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono il concetto di aspettativa delle perdite attese (c.d. expected credit losses) tra le variabili da considerare nella valutazione e svalutazione delle attività finanziarie (iii) modificano le disposizioni a riguardo dell'hedge accounting. Il Gruppo non prevede impatti materiali in conseguenza dell'adozione di tale principio nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi del Gruppo.
Il principio IFRS 15 "Revenue from contracts with customer", è destinato a sostituire i principi IAS 18 "Revenue" e IAS 11 "Construction Contracts". Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS (leasing, contratti di assicurazione e strumenti finanziari). I passaggi fondamenti per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
Il nuovo principio deve essere applicato a partire dal 1° gennaio 2018.
Nel corso dell'esercizio 2017 sono state completate le attività di analisi per identificare gli ambiti interessati dal nuovo principio e gli impatti della sua adozione. L'analisi effettuata non ha evidenziato elementi che possano determinare differenze significative dei ricavi e, pertanto, non ci si attende un impatto significativo sui risultati economici complessivi del Gruppo derivanti dal cambio di metodologia.
Abbiamo, tuttavia, rilevato alcune differenze di approccio prevalentemente relative all'identificazione di obbligazioni contrattuali distinte e dei relativi corrispettivi contrattuali, senza riscontrare che le stesse possano determinare impatti significativi.
Lo standard prevede obbligatoriamente un'applicazione retroattiva secondo due possibili modalità: retroattivamente a ciascun esercizio precedente (full retrospective approach) oppure retroattivamente contabilizzando l'effetto cumulativo dalla data dell'applicazione iniziale (modified restrospective approach). In caso di scelta del secondo approccio, l'IFRS 15 viene applicato retroattivamente solo ai contratti che non sono conclusi alla data dell'applicazione iniziale (1° gennaio 2018). Il Gruppo Exprivia prevede di adottare il modified restrospective approach.
Il nuovo principio contabile IFRS 16 "Leases" sostituisce le regole contabili previste dallo IAS 17 prevedendo che tutti i contratti di leasing debbano essere rilevati nello Stato patrimoniale come attività e passività siano essi "finanziari", siano essi "operativi".
In riferimento all'IFRS 16, il Gruppo Exprivia sta proseguendo l'analisi finalizzata alla determinazione degli impatti sul proprio bilancio consolidato e all'individuazione delle soluzioni da implementare sui sistemi informativi. Non si prevedono impatti significativi.
Il documento "Amendments to IFRS 4: Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts" è volto a risolvere le problematiche che le imprese assicurative si troverebbero ad affrontare qualora dovessero applicare il nuovo standard sugli strumenti finanziari, l'IFRS 9, che sostituirà l'IFRS 4.
Si riportano di seguito i principi contabili internazionali, le interpretazioni, le modifiche a esistenti principi contabili e interpretazioni, ovvero specifiche previsioni contenute nei principi e nelle interpretazioni approvati dallo IASB che non sono ancora state omologate per l'adozione in Europa alla data di redazione del presente bilancio:
| Descrizione | Data di efficacia prevista dal principio |
|---|---|
| IFRS 17 Insurance Contracts (issued 18 May 2017) | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2021 |
| IFRIC Interpretation 22 Foreign Currency Transactions and Advance Consideration (issued on 8 December 2016) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2018 |
| IFRIC 23 Uncertainty over Income Tax Treatments (issued on 7 June 2017) | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
| Amendments to IFRS 2: Classification and Measurement of Share-based Payment Transactions (issued on 20 June 2016) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2018 |
| Annual Improvements to IFRS Standards 2014-2016 Cycle (issued on 8 December 2016) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2017/2018 |
| Amendments to IAS 40: Transfers of Investmenty Property (issued on 8 December 2016) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2018 |
| Amendments to IFRS 9: Prepayment features with negative compensation (issued on 12 October 2017) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
| Amendments to IAS 28: Long-term interests in associates and joint ventures (issued on 12 October 2017) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
| Annual Improvements to IFRS Standards 2015-2017 Cycle (issued on 12 December 2017) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
Con riferimento ai principi e alle interpretazioni in seguito dettagliati, non si prevede che l'adozione comporti impatti materiali nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi del Gruppo.
La modifica all'IFRS 17 "Insurance Contracts" mira a migliorare la comprensione da parte degli investitori, ma non solo, dell'esposizione al rischio, della redditività e della posizione finanziaria degli assicuratori. L'IFRIC 22 "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration" esamina il tasso di cambio da utilizzare per la traduzione quando i pagamenti sono effettuati o ricevuti prima del relativo attivo, costo o reddito.
L'IFRIC 23 "Uncertainty over Income Tax Treatments" fornisce indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno. Gli "Amendments to IFRS 2: classification and measurement of share-based payment transactions" hanno introdotto delle modifiche che chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni. Le modifiche all'IFRS 9 "Financial Instruments" sono volte a consentire la misurazione al costo ammortizzato di attività finanziarie caratterizzate da un'opzione di estinzione anticipata con la cosiddetta
"negative compensation". Lo IASB ha inoltre pubblicato diverse modifiche agli standard e un'interpretazione IFRIC, per chiarire ulteriormente alcune disposizioni degli IFRS, come:
• la modifica allo IAS 40 "Investment property transfers of investment property", in vigore al 1° gennaio 2018;
• "Annual improvements to IFRS Standards 2014-2016 cycle" che modifica l'IFRS 1, l'IFRS 12 e lo IAS 28;
• gli "Amendments to IAS 28: Long-term Interests in Associates and Joint Ventures" chiariscono che il principio IFRS 9 "Financial Instruments", incluso i requisiti di impairment, si applica anche ad altri strumenti finanziari detenuti per un lungo periodo emessi nei confronti di una società collegata o joint venture che, in sostanza, fanno parte dell'investimento netto, dello stesso. Per tali strumenti non si applica il metodo del patrimonio netto;
• gli "Annual improvements to IFRS Standards 2015-2017 cycle" che includono modifiche allo IAS 12 "Income Taxes", allo IAS 23 "Borrowing Costs", all'IFRS 3 "Business Combination" e all'IFRS 11
"Joint Arrangements", le cui modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2019.

L'area di consolidamento include il bilancio della società Capogruppo Exprivia SpA e i bilanci delle società controllate e collegate ad eccezione delle partecipazioni disponibili per la vendita. Per società controllate si intendono quelle per le quali: i diritti di voto, anche potenziali, detenuti dal Gruppo consentono di esercitare la maggioranza dei voti nell'assemblea ordinaria della società; il controllo è conseguito sulla base del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell'esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano al Gruppo il potere di governo della società; il Gruppo controlla un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell'assemblea ordinaria della società.
Le imprese controllate sono consolidate integralmente linea per linea nei conti consolidati a partire dalla data in cui si realizza il controllo e fino a quando il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Il valore contabile delle partecipazioni in società controllate viene eliminato contro il relativo Patrimonio netto di competenza, al netto del risultato d'esercizio di competenza. Le quote di Patrimonio netto ed il risultato di esercizio delle società consolidate di competenza di azionisti terzi sono esposte nella voce "Interessenze di minoranza" nella Situazione patrimoniale-finanziaria e nella voce "Azionisti di minoranza" nel Conto economico. Il risultato di Conto economico complessivo relativo a una controllata è attribuito alle minoranze anche se questo implica che le interessenze di minoranza abbiano un saldo negativo. Le partecipazioni in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Una società è considerata collegata se il Gruppo è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie della società nonostante la stessa non sia né controllata né soggetta a controllo congiunto. In base al metodo del patrimonio netto la partecipazione in una società collegata è iscritta nello stato patrimoniale al costo di acquisto rettificato, in aumento o in diminuzione, per la quota di pertinenza del Gruppo delle variazioni dell'attivo netto della collegata. L'avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento. Le transazioni generanti utili interni realizzate dal Gruppo con società collegate sono eliminate limitatamente alla percentuale di partecipazione di proprietà del Gruppo. Ai bilanci delle società valutate con il metodo del patrimonio netto sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo. Tutti i saldi e le transazioni tra imprese consolidate, inclusi eventuali utili non ancora realizzati, sono eliminati. Le perdite derivanti da transazioni infragruppo e non ancora realizzate sono eliminate ad eccezione del caso in cui esse configurino una perdita di valore (impairment) dell'attività trasferita. Gli utili e le perdite non ancora realizzati verso terzi, derivanti da transazioni con società collegate o joint venture, sono eliminati per la parte di pertinenza del Gruppo. Le transazioni inerenti acquisizioni e cessioni di quote di minoranza di società controllate consolidate sono considerate operazioni con soci e pertanto i relativi effetti sono imputati a patrimonio netto.
Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'Euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio del periodo di riferimento. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato sono stati utilizzati i tassi medi di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere. L'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera sono rilevati nella relativa valuta e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio di fine periodo. I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci del 31 dicembre 2017 delle società estere sono stati i seguenti:
| VALUTE | Media dei 12 mesi al 31 dicembre |
Puntuale al 31 dicembre |
|---|---|---|
| Peso argentino | 18,726 | 22,931 |
| Real brasiliano | 3.6041 | 3,9729 |
| Sterlina Inglese | 0,87615 | 0,88723 |
| Dollaro USA | 1,1293 | 1,1993 |
| Zloty polacco | 4,2563 | 4,177 |
| Nuevo Sol peruviano | 3.6815 | 3.8854 |
| Riyal Arabia Saudita | 4,2351 | 4.4974 |
| Dollaro Hong Kong | 8.8012 | 9.3720 |
| Renminbi -Yuan (Cina) | 7.6264 | 7.8044 |
| Peso messicano | 21,3278 | 23,6612 |
| Quetzal guatemalteco | 8.3009 | 8.8106 |
Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell'acquisizione (purchase accounting method) previsto dall' IFRS 3. Secondo tale metodo il costo di un'aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione e degli strumenti di capitale consegnati al venditore per ottenere il controllo dell'impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
Il costo di un'aggregazione di imprese viene confrontato con il fair value di attività, passività e passività potenziali identificabili all'acquisto. L'eventuale differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota parte di spettanza del Gruppo del fair value di attività, passività e passività potenziali identificabili all'acquisto è rilevata come avviamento. Qualora la differenza sia negativa, viene direttamente registrata a Conto economico. Qualora la rilevazione iniziale di un'aggregazione di impresa possa essere determinata solo in modo provvisorio, le rettifiche ai valori inizialmente attribuiti sono rilevate entro dodici mesi dalla data di acquisizione del controllo. Le quote di competenza di terzi sono rilevate in base al fair value delle attività nette acquisite. Qualora un'aggregazione aziendale sia realizzata in più fasi con acquisti successivi di azioni, ogni fase viene valutata separatamente utilizzando il costo e le informazioni relative al fair value delle attività, passività e passività potenziali alla data di ciascuna operazione per determinare l'importo dell'eventuale differenza. Quando un acquisto successivo consente di ottenere il controllo di un'impresa, la quota parte precedentemente detenuta viene rappresentata in base al fair value di attività, passività e passività potenziali identificabili, determinato alla data di acquisto del controllo. L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dello IAS 39, deve essere rilevata nel Conto economico o nel prospetto delle altre componenti di Conto economico complessivo. Nei casi in cui il corrispettivo potenziale non ricada nello scopo dello IAS 39, è misurato in accordo con l'appropriato IFRS. Se il corrispettivo potenziale è classificato nel patrimonio netto, il suo valore non viene rideterminato e la sua successiva regolazione è contabilizzata nel patrimonio netto. L'avviamento è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza dell'insieme del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel Conto economico.
I diritti ad acquisire parte degli interessi di terzi o del diritto di terzi a vendere quote di minoranza vengono presi in considerazione nel determinare se si è o meno in presenza di un controllo sulla partecipazione.

Inoltre se si è in presenza di un controllo le quote relative alle call su minorities vengono considerate passività finanziarie come segnalato dallo IAS 32.
La redazione del bilancio in conformità ai principi contabili applicabili ha richiesto l'utilizzo di stime e di assunzioni basate sull'esperienza storica e su altri fattori che si ritiene essere ragionevoli in relazione alle circostanze presenti e alle conoscenze disponibili alla data di riferimento del bilancio. I risultati effettivi possono differire da tali stime. Le stime e le relative assunzioni sono riviste su basi continuative. Gli effetti delle revisioni di stime sono riconosciuti a conto economico nel periodo in cui tali stime sono riviste. Le stime riguardano principalmente: gli accantonamenti ai fondi svalutazione, effettuati sulla base del presunto valore di realizzo dell'attività a cui essi si riferiscono; gli accantonamenti ai fondi rischi, effettuati in base alla ragionevole previsione dell'ammontare della passività potenziale, anche con riferimento alle eventuali richieste della controparte; gli accantonamenti per benefici ai dipendenti, riconosciuti sulla base delle valutazioni attuariali effettuate; gli ammortamenti dei beni materiali e immateriali, riconosciuti sulla base della stima della vita utile residua e del loro valore recuperabile; le imposte sul reddito, determinate sulla base della miglior stima applicando l'aliquota vigente per l'esercizio; i costi di sviluppo, la cui capitalizzazione iniziale è basata sulla fattibilità tecnica ed economica del progetto, con riferimento alla quale vengono elaborate le previsioni dei flussi di cassa futuri attesi dal progetto.
Il Gruppo verifica l'esistenza di una perdita di valore dell'avviamento almeno una volta l'anno; nell'ambito di tale verifica viene effettuata una stima del valore d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari (cosiddetta cash generating unit) a cui l'avviamento è allocato. Tale stima richiede una previsione di flussi di cassa futuri e la stima del tasso di sconto post-imposte che riflette le condizioni di mercato alla data della valutazione.
I principi contabili adottati per la redazione del presente bilancio consolidato sono uniformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. Il bilancio è stato redatto in base agli IFRS; con "IFRS" si intendono gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC"), nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98").
Gli immobili, impianti e macchinari, sono rilevati al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione o di produzione è rappresentato dal prezzo pagato per acquisire o costruire l'attività e da ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo pagato per acquisire o produrre l'attività è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari sostenuti per l'acquisizione o la produzione del bene non sono mai capitalizzati. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.
Dopo la rilevazione iniziale, gli impianti, macchinari e altri beni, sono iscritti al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il
periodo di utilizzo atteso. Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:
| Terreni | vita utile indefinita |
|---|---|
| Fabbricati | 33 anni |
| Impianti e macchinari | 4 – 10 anni |
| Attrezzature industriali e commerciali | 4 anni |
| Altri beni | 4 - 10 anni |
I terreni, inclusi quelli di pertinenza degli edifici, sono contabilizzati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile indefinita.
I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati alla fine di ogni periodo amministrativo e, se necessario, ridefiniti per tener conto di eventuali variazioni significative.
I fabbricati industriali sono iscritti ad un valore periodicamente rivalutato pari al valore di mercato al netto degli ammortamenti e perdite di valore (revaluation model). Come stabilisce lo IAS 16 il Gruppo stima il fair value e poi rivaluta solo se vi è una significativa differenza rispetto al valore contabile.
I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del bene cui la miglioria è relativa.
Il valore contabile di immobili, impianti e macchinari è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso. Qualora si rilevino sintomi che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test al fine di determinare l'eventuale perdita di valore. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della perdita.
L'avviamento è rilevato in bilancio in base al metodo dell'acquisto secondo quanto previsto dal principio IFRS 3, come spiegato nel paragrafo relativo alle aggregazioni aziendali, non è sottoposto ad ammortamento ma assoggettato, con cadenza almeno annuale, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore ("impairment test"). A tal fine tali valori sono allocati, sin dalla data di acquisizione, o entro 12 mesi, a una o più unità generatrici di flussi finanziari indipendenti (Cash Generating Unit). Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette un'attività che è parte di tale unità, l'avviamento associato con l'attività dismessa è incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita dalla dismissione; tale quota è determinata sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta.
Le altre immobilizzazioni immateriali, rappresentate da costi per sviluppo, diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d'ingegno, da concessioni, licenze, marchi e diritti simili e da software, sono iscritte all'attivo solo se tutte le condizioni previste dallo IAS 38 sono rispettate (i costi possono essere determinati in modo attendibile, così come la fattibilità tecnica del prodotto, il bene è identificabile ovvero separabile, il Gruppo ha il controllo del bene, ovvero ha il potere di ottenere futuri benefici economici, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri) e valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso, mediamente, a meno di casi specifici, di 3/5 anni, e delle eventuali perdite di valore. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati alla fine di ogni periodo amministrativo e, se necessario, ridefiniti per tener conto di eventuali variazioni significative intervenute.

I costi per progetti di sviluppo sono capitalizzati nella voce "Costi per progetti interni capitalizzati" solo quando la fase di sviluppo viene conclusa e il progetto sviluppato inizia a generare benefici economici vengono assoggettati ad ammortamento. Nel periodo in cui sono sostenuti costi interni di sviluppo capitalizzabili, gli stessi sono sospesi a conto economico come incrementi di immobilizzazioni per lavori interni e classificati tra i "costi per progetti interni capitalizzati".
I macchinari posseduti mediante contratti di leasing finanziario, per i quali il Gruppo ha assunto sostanzialmente tutti i rischi e benefici che deriverebbero dal titolo di proprietà, sono riconosciuti come immobilizzazioni in base ai criteri indicati dallo IAS 17. Gli stessi sono ammortizzati secondo la vita utile stimata del bene.
I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici tipici della proprietà sono identificati quali leasing operativi. I relativi canoni di leasing sono rilevati in quote costanti a conto economico lungo la durata del contratto.
Il debito verso il locatore è incluso nelle altre passività finanziarie.
I contributi sono rilevati in presenza di una formale delibera di concessione e sono contabilizzati come proventi nell'esercizio nel quale sono sostenuti i costi correlati.
I contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore è iscritto tra le immobilizzazioni sono rilevati a conto economico in relazione al periodo di ammortamento del bene cui si riferiscono.
Le anticipazioni ricevute a fronte di progetti i terminati, per i quali si è ancora in attesa di un verbale di chiusura, sono stati classificate a deduzione dei crediti. Per i progetti ancora in corso gli anticipi restano iscritti nel passivo.
Una perdita di valore si origina ogniqualvolta il valore contabile di un'attività sia superiore al suo stimato valore recuperabile. Ad ogni data di bilancio viene verificata l'eventuale presenza di indicatori che facciano supporre l'esistenza di perdite di valore. In presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività (impairment test) e alla contabilizzazione dell'eventuale svalutazione. Per le attività non ancora disponibili per l'uso e per l'avviamento, l'impairment test viene condotto con cadenza almeno annuale indipendentemente dalla presenza di tali indicatori.
Il valore recuperabile di un'attività è il maggior valore tra il suo fair value, al netto dei costi di vendita, e il suo valore d'uso. Il valore recuperabile è calcolato con riferimento a una singola attività, a meno che la stessa non sia in grado di generare flussi finanziari in entrata derivanti dall'uso continuativo ampiamente indipendente dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività; nel qual caso il test è svolto a livello della più piccola unità generatrice di flussi indipendenti che comprende l'attività in oggetto (Cash Generating Unit).
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato a conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.

Le partecipazioni in altre imprese costituenti attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati direttamente agli Altri utili/(perdite) complessivi fintantoché esse sono cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento, gli Altri utili/(perdite) complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo. Le partecipazioni in altre imprese minori, per le quali non è disponibile il fair value, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore. I dividendi ricevuti da tali imprese sono inclusi nella voce proventi e oneri finanziari e da altre partecipazioni. Tutte le altre attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:
Il Gruppo determina la classificazione delle attività finanziarie all'atto dell'acquisizione, la rilevazione iniziale è effettuata al fair value della data di acquisizione.
Dopo la rilevazione iniziale, le attività finanziarie al fair value con contropartita al conto economico e le attività disponibili per la vendita (qualora non vi fosse un mercato di riferimento "attivo") sono valutate al fair value, le attività finanziarie detenute fino alla scadenza nonché i prestiti e altri crediti finanziari sono valutati al costo ammortizzato.
Gli utili e le perdite derivanti da variazioni di fair value delle attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui si verificano. Gli utili e le perdite non realizzati derivanti da variazioni di fair value delle attività classificate come attività disponibili per la cessione sono rilevati a patrimonio netto.
I fair value delle attività finanziarie sono determinati sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. I fair value delle attività finanziarie non quotate sono stimati utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica della società. Le attività finanziarie per le quali il valore corrente non può essere determinato in modo affidabile, perché non esiste un mercato attivo, sono rilevate al costo ridotto per perdite di valore.
A ciascuna data di bilancio, è verificata la presenza di indicatori di perdita di valore. La contabilizzazione, a conto economico o patrimonio netto, della svalutazione è speculare al criterio di valorizzazione delle attività finanziarie. La perdita di valore precedentemente contabilizzata è eliminata nel caso in cui vengano meno le circostanze che ne avevano comportato la rilevazione, eccetto nel caso di attività valutate al costo. I prestiti, i debiti e le altre passività finanziarie e/o commerciali con scadenza fissa o determinabile sono iscritti inizialmente al loro fair value, al netto dei costi sostenuti per contrarre gli stessi debiti. Il criterio della valutazione successiva all'iscrizione iniziale è il costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. I debiti a lungo termine per i quali non è previsto un tasso d'interesse sono contabilizzati attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri al tasso di mercato se l'incremento dei debiti è dovuto al trascorrere del tempo, con imputazione successiva delle quote di interesse nel conto economico alla voce "Proventi e oneri finanziari e da altre partecipazioni". Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero onorata.

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo specifico, ed il valore netto di realizzo. Il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato e da ogni altro costo direttamente attribuibile eccetto gli oneri finanziari. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita stimato nella normale attività al netto dei costi di completamento e delle spese di vendita. L'eventuale svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se ne vengono meno i motivi. Le rimanenze di beni fungibili relativi a materie prime, sussidiarie e di consumo, nonché a prodotti finiti e merci è determinato applicando il metodo FIFO.
I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento, o percentuale di completamento, secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine sono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività, determinato facendo riferimento al rapporto tra costi sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi. La valutazione riflette la migliore stima dei programmi effettuata alla data di bilancio. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle stime. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita, questa sarà riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile. I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione, delle perdite a finire sulle commesse, nonché degli acconti e degli anticipi relativi al contratto in corso di esecuzione. Tale analisi viene effettuata commessa per commessa, qualora il differenziale risulti positivo per effetto di lavori in corso superiori all'importo degli acconti, lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce in esame; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla voce "anticipi su lavori in corso su ordinazione".
Le disponibilità liquide sono rappresentate da investimenti a breve termine (generalmente non superiori a 3 mesi) molto liquidi, facilmente convertibili in quantità note di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore; sono rilevate al fair value.
Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria non superiore a 3 mesi. Gli scoperti di conto corrente sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.
Le azioni proprie sono presentante a riduzione del capitale sociale. Nessun utile (perdita) è rilevata a conto economico per l'acquisto, vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie.
I benefici a dipendenti a breve termine sono contabilizzati a conto economico nel periodo in cui viene prestata l'attività lavorativa.
Il Gruppo riconosce ai propri dipendenti benefici a titolo di cessazione del rapporto di lavoro (Trattamento di Fine Rapporto). Il TFR maturato sino al 31 dicembre 2006 è considerato una obbligazione a benefici definiti da contabilizzare in base allo IAS 19. Tali benefici rientrano nella definizione di: piani a benefici definiti determinati nell'esistenza e nell'ammontare ma incerti nella data di loro manifestazione.
L'ammontare dell'obbligo di prestazione definita è calcolato annualmente da un attuario esterno in base al metodo della "Proiezione delle unità di credito". Utili e perdite attuariali sono contabilizzate per intero nell'esercizio relativo.
La rilevazione delle variazioni degli utili/perdite attuariali, è contabilizzata tra le componenti del conto economico complessivo.
Il Gruppo partecipa a piani pensionistici a contribuzione definita a gestione pubblica o privata su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Il versamento dei contributi esaurisce l'obbligazione del Gruppo nei confronti dei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo in cui sono dovuti. Il TFR maturato dopo il 31 dicembre 2006 è considerato una obbligazione a contribuzione definita.
I pagamenti basati su azioni sono valutati al fair value alla data dell'assegnazione. Tale valore viene imputato a conto economico, con contropartita il patrimonio netto, su tutto il periodo di maturazione dei diritti. Il fair value dell'opzione, calcolato al momento dell'assegnazione, è valutato utilizzando modelli di matematica finanziaria, considerando i termini e le condizioni base ai quali sono stati assegnati tali diritti. Il piano del Gruppo è terminato nell'anno 2011 e la relativa riserva è stata classificata nelle altre riserve di patrimonio.
Le attività e passività potenziali di natura non probabile, ma possibile, o remote non sono rilevate in bilancio; è fornita tuttavia adeguata informativa al riguardo per le attività e passività potenziali possibili. Laddove invece è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.
I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l'impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o contrattuale, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di bilancio. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di bilancio e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.
I contratti derivati sono rilevati nel bilancio in funzione della designazione degli strumenti derivati (speculativi o di copertura) e della natura del rischio coperto (Fair Value Hedge o Cash Flow Hedge).

Nel caso di contratti designati come speculativi, le variazioni di fair value sono rilevate direttamente a conto economico.
Nel caso di contratti di copertura, il "Fair Value Hedge" è contabilizzato rilevando a conto economico le variazioni di fair value dello strumento di copertura e dello strumento coperto.
Qualora la copertura fosse identificata come "Cash Flow Hedge" è contabilizzata sospendendo a patrimonio netto la porzione di variazione del fair value dello strumento di copertura che è riconosciuta come copertura efficace, e rilevando a conto economico la porzione inefficace. Le variazioni rilevate direttamente a patrimonio netto sono rilasciate a conto economico nello stesso esercizio o negli esercizi in cui l'attività o la passività coperta influenza il conto economico.
I crediti ceduti attraverso operazioni di factoring, che rispettano i requisiti stabiliti dallo IAS 39, vengono eliminati dallo stato patrimoniale.
I ricavi derivanti dalla cessione dei beni sono rilevati, al momento del trasferimento dei rischi che solitamente avviene con la spedizione, al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante tenuto conto degli eventuali sconti.
I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono determinati in base alla percentuale di completamento, definita come rapporto tra ammontare dei servizi svolti alla data di riferimento e valore totale dei servizi previsti.
I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale.
Gli interessi attivi/passivi sono rilevati come proventi/oneri finanziari a seguito del loro accertamento in base a criteri di competenza.
I dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti, in conformità alla normativa localmente vigente, a riceverne il pagamento.
Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.
Vengono inoltre rilevate le imposte differite e anticipate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, riporto a nuovo di perdite fiscali o crediti di imposta non utilizzati, sempre che sia probabile che il recupero (estinzione) riduca (aumenti) i pagamenti futuri di imposte rispetto a quelli che si sarebbero verificati se tale recupero (estinzione) non avesse avuto effetti fiscali. Gli effetti fiscali di operazioni o altri fatti sono rilevati, a conto economico o direttamente a patrimonio netto, con le medesime modalità delle operazioni o fatti che danno origine alla imposizione fiscale.
L'utile per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. Ai fini del calcolo dell'utile base per azione si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico del periodo dedotto della quota attribuibile a terzi. Si precisa inoltre che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate ed altri effetti simili, che potrebbero rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale.
L'utile diluito per azioni è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni.
Il bilancio del Gruppo è presentato in Euro, valuta funzionale del Gruppo. Le operazioni in valuta sono convertite nella moneta di presentazione al tasso di cambio alla data dell'operazione. Gli utili e perdite su cambi derivanti dalla liquidazione di tali operazioni e dalla conversione di attività e passività monetarie in valuta sono rilevati a conto economico.
Il Gruppo Exprivia è esposto ai seguenti rischi finanziari:
Il Gruppo Exprivia ha stipulato nel corso del 2016 un importante finanziamento con un pool di banche a medio-lungo termine a tasso variabile; a questo si uniscono altri finanziamenti di cui alcuni a tasso variabile e altri a tasso fisso agevolato, questi ultimi legati a progetti di ricerca e sviluppo finanziati oltre ai finanziamenti in capo al Gruppo Italtel rimodulati a seguito dell'operazione di acquisto da parte di Exprivia della partecipazione nel Capitale Sociale. Alle precedenti forme di finanziamento si aggiunge il prestito obbligazionario a tasso fisso emesso per finanziare l'acquisto della partecipazione in Italtel SpA. In relazione ai contratti a tasso variabile, il Gruppo, ha in essere contratti derivati di copertura di tipo interest rate swap o di tipo cap, con l'obiettivo di ridurre il rischio di variazione imprevista dei tassi.
Il Gruppo Exprivia non ha concentrazioni significative di rischi di crediti se non per quelle attività svolte nel Public Sector per le quali si registrano ritardi legati principalmente alla politica di pagamento adottata dagli enti pubblici, che spesso non rispettano le condizioni previste dai contratti ma che tuttavia non comportano inesigibilità dei crediti.
Il Gruppo Exprivia gestisce questo rischio anche attraverso la selezione di controparti considerate solvibili dal mercato e con elevato standing creditizio.
Periodicamente tutti i crediti vengono sottoposti ad una valutazione analitica per singolo cliente procedendo alla svalutazione nei casi in cui si prospetti un'eventuale perdita di valore.
Una gestione prudente del rischio di liquidità viene perseguita pianificando i flussi di cassa e le necessità di finanziamento e monitorando la liquidità del Gruppo Exprivia con l'obiettivo di garantire una adeguata disponibilità delle risorse finanziarie attraverso una opportuna gestione delle eventuali eccedenze di liquidità e la sottoscrizione di idonee linee di credito, anche a breve termine. Ad aprile 2016 il Gruppo ha finalizzato con un pool di Banche un finanziamento a medio termine, riducendo notevolmente il rischio di liquidità. L'operazione di acquisizione della partecipazione in Italtel SpA vede come parte integrante dell'operazione stessa il rifinanziamento della Italtel SpA avvenuto da un lato attraverso la conversione di parte del debito bancario in Strumenti Finanziari Partecipativi, da un altro attraverso l'apporto di capitale fresco ed infine attraverso l'emissione di nuove linee di finanziamento.
L'attività preponderante condotta dal Gruppo Exprivia nella "Area Euro" anche se, l'ingresso del Gruppo Italtel, ha aumentato il volume di operazioni svolte in mercati a forte oscillazione (ad esempio il Brasile). Questo potrebbe costituire rischio da monitorare. Sempre nel Gruppo Italtel vengono concluse operazioni di acquisto e, in misura minore, di vendita in Dollari USA. Al fine di ridurre gli effetti della fluttuazione del Dollaro americano vengono stipulati contratti derivati di copertura su tale valuta. Nei bilanci tali derivati vengono valutati al Fair Value in accordo ai principi contabili internazionali.
A completamento dell'informativa sui rischi finanziari, si riporta una riconciliazione tra le attività e passività finanziarie incluse nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo e le classi di attività e passività finanziarie previste dall'IFRS 7 (importi in migliaia di Euro):
| ATTIVITA' FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2017 |
Finanziamenti e crediti "costo ammortizzato" |
Partecipazioni valutate al costo |
Strumenti finanziari derivati "attività finanziarie valutate al FV a conto economico" |
Strumenti finanziari derivati "attività finanziarie valutate al FV a patrimonio netto" |
Strumenti finanziari disponibili per la vendita "fair value livello 2" |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | ||||||
| Attivita non correnti | ||||||
| Attività finanziarie | 3.253 | 3.253 | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 1 | 19 | 20 | |||
| Partecipazioni in altre impresel imprese collegate |
ಲೆ ಕೆಳಿತಿ | 589 | ||||
| Altre attività non correnti | 4.436 | 4.436 | ||||
| Totale attività non correnti | 7.689 | 589 | 1 | 19 | 8.298 | |
| Attività correnti | ||||||
| Crediti commerciali | 148.487 | 148.487 | ||||
| Altre attività finanziarie | 1.914 | 455 | 2.369 | |||
| Altre attività correnti | 34.847 | 34.847 | ||||
| Disponibilità liquide | 36.508 | 36,508 | ||||
| Totale attività correnti | 221.756 | 455 | 222.211 | |||
| TOTALE | 229,445 | 589 | 1 | 19 | 455 | 230.509 |
| PASSIVITA' FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2017 |
Finanziamenti e debiti "costo ammortizzato" |
Investimenti posseduti sino a scadenza "costo ammortizzato" |
Strumenti finanziari derivati "passività finanziarie valutate al FV a conto economico" |
Strumenti finanziari derivati "passività finanziarie valutate al FV a patrimonio netto" |
Strumenti finanziari disponibili per la vendita "fair value livello 2" |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | ||||||
| Passività non correnti | ||||||
| Prestito obbligazionario | 22.413 | 22.413 | ||||
| Debiti verso banche | 167.499 | 167.499 | ||||
| Altre passività finanziarie | 173 | 173 | ||||
| Altre passività non correnti | 3.354 | 3.354 | ||||
| Totale passività non correnti | 193.439 | 193.439 | ||||
| Passività correnti | ||||||
| Debiti commerciali e acconti | 149.736 | 149.736 | ||||
| Altre passività finanziarie | 3.530 | 3.530 | ||||
| Strumenti finanziari derivati di copertura |
3.209 | 3.209 | ||||
| Debiti verso banche | 70.717 | 70.717 | ||||
| Prestito obbligazionario | ||||||
| Altre passività correnti | 75.655 | 75.655 | ||||
| Totale passività correnti | 299.638 | 3.209 | 302,847 | |||
| TOTALE | 493.077 | 3.209 | 496.286 |
Si segnala che gli strumenti finanziari sopra esposti, con riferimento a finanziamenti, crediti, debiti e partecipazioni, sono stati valutati al valore contabile in quanto si ritiene che lo stesso approssimi il fair value.
Gli strumenti finanziari derivati e quelli disponibili per la vendita sono valutati al fair value di Livello 2.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3 - input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

In data 14 dicembre 2017 si è perfezionata l'operazione di acquisizione attraverso sottoscrizione da parte di Exprivia SpA dell'81% del capitale sociale di Italtel SpA, i cui dettagli sono stati forniti nel Documento Informativo depositato in data 29 dicembre 2017, cui si rimanda disponibile sul sito della società alla sezione Comunicati Finanziari, predisposto dai sensi dell'art. 71 del Regolamento Emittenti e del relativo schema n. 3 dell'Allegato 3B. Italtel SpA è una società operante nel settore delle telecomunicazioni, con sede in Italia e sedi estere in 14 paesi.
L'operazione di acquisizione di Italtel SpA è avvenuta nel contesto della ricapitalizzazione e ristrutturazione del debito della società stessa verso istituti di credito, effettuata ex articolo 182 della Legge Fallimentare sulla base di un accordo omologato in novembre 2017, che ha anche previsto la conversione di parte dei crediti vantati dagli istituti di credito in Strumenti Finanziari Partecipativi ("SFP").
A seguito dell'operazione di investimento, Exprivia e Cisco Systems (Italia) Srl sono diventati soci industriali di Italtel SpA detenendo, rispettivamente, una partecipazione pari all'81% e al 19% nel capitale sociale della società stessa.
La modalità individuata per il consolidamento del Gruppo Italtel è quella del Consolidamento Integrale in quanto Exprivia controlla il Gruppo Italtel; essendo la chiusura dell'operazione avvenuta il 14 dicembre 2017, per cui in data prossima alla chiusura dell'esercizio 2017, i componenti reddituali del Gruppo Italtel non sono recepiti nel bilancio consolidato del Gruppo Exprivia al 31 dicembre 2017.
Alla data del primo consolidamento (31 dicembre 2017) si evidenzia una differenza fra prezzo pagato e la quota di Capitale Netto di pertinenza di Exprivia di Euro 15,6 milioni. Tale ammontare, dopo una prima analisi al fair value delle voci dell'attivo e del passivo, è stato temporaneamente allocato ad avviamento in attesa di meglio approfondire la valutazione e quindi individuare l'eventuale esistenza di ulteriori elementi cui allocarla conformemente con quanto previsto dal paragrafo 45 dell'IFRS 3 che disciplina la contabilizzazione delle aggregazioni aziendali. In particolare il principio contabile in oggetto prevede che nel caso in cui il valore di mercato delle attività e delle passività acquisite, incluse quelle potenziali, non sia ancora disponibile alla data del primo consolidamento, la società dovrà provvedere ad una preliminare allocazione del prezzo di acquisto e completare la valutazione nel periodo successivo e comunque entro 12 mesi dalla data di acquisizione. Nel caso specifico, pertanto, la determinazione finale dell'avviamento potrà modificarsi rispetto all'allocazione iniziale per effetto della definizione in via finale del valore complessivo dell'investimento e della definizione del fair-value delle attività e delle passività acquisite.
Di seguito si riportano gli effetti dell'operazione come previsto dallo IAS 7 paragrafo 40.
| Importi in migliaia di Euro | Valore contabile alla data di acquisizione |
|---|---|
| 31.12.2017 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 225.189 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 175.189 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI CESSATE | 215 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | (34.865) |
| PASSIVITA' CORRENTI | (165.234) |
| PASSIVITA' NON CORRENTI CESSATE | (389) |
| Altre Attività Finanziarie non correnti | 792 |
| Altre Attività Finanziarie correnti | 948 |
| Disponibilità liquide | 23.215 |
| Debiti v/banche non correnti | (147.195) |
| Altre Passività Finanziarie non correnti | (71) |
| Debiti v/banche correnti | (37.698) |
| Altre Passività Finanziarie | (4.478) |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | (164.487) |
| PATRIMONIO NETTO DI TERZI | (26.207) |
| TOTALE ATTIVITA' NETTE ACQUISITE | 9.411 |
| Importi in migliaia di Euro | |
|---|---|
| Corrispettivo dell'operazione | 25.000 |
| Attività nette acquisite | 9.411 |
| Avviamento | 15.589 |
| Posizione finanziaria netta acquisita | (164.487) |
| Effetto posizione finanziaria netta | (189.487) |

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 comprende le situazioni patrimoniali, economiche e finanziare della capogruppo Exprivia SpA e delle società controllate ad eccezione dei dati economici del Gruppo Italtel e varia rispetto al 31 dicembre 2016 per effetto dell'acquisizione della partecipazione di Italtel SpA.
Nella tabella seguente vengono riportate le società oggetto di consolidamento; si segnala che le sotto indicate partecipazioni sono tutte controllate direttamente dalla Capogruppo Exprivia fatta eccezione per le società controllate indirettamente ProSap SA de CV, ProSap Centroamerica SA, ProSap Perù Sac, Sucursal Ecuador de Exprivia SLU e Advanced Computer Systems D-Gmbh e per le società controllate da Italtel SpA:
| Company | Mercato di riferimento |
|---|---|
| Advanced Computer Systems Srl | Defence & Aerospace |
| Advanced Computer Systems D - Gmbh | Defence & Aerospace |
| Consorzio Exprivia S.c.ar.l. | Other |
| Exprivia Asia Ltd | International Business |
| Exprivia IT Solutions (Shanghai) Co Ltd | International Business |
| Exprivia Projects Srl | Utilities |
| Exprivia do Brasil Serviços de Informatica Ltda | International Business |
| Exprivia SLU | International Business |
| Exprivia Process Outsoursing Srl | Utilities |
| ProSap SA de CV (Messico) | International Business |
| ProSAP Perù SAC | International Business |
| ProSAP Centroamerica S.A (Guatemala) | International Business |
| Sucursal Ecuador de Exprivia SLU | International Business |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | Oil & Gas/Industry/Utilities |
| Spegea Scarl | Other |
| Italtel SpA | Telco & Media |
| ltaltel BV | Telco & Media |
| Italtel Belgium Spri | Telco & Media |
| ltaltel Deutschland GmbH | Telco & Media |
| Italtel Frances Sas | Telco & Media |
| Italtel S.A. | Telco & Media |
| Italtel Poland Sp.Zo.O. | Telco & Media |
| Italtel Tel. Hellas EPE | Telco & Media |
| ltaltel U.K. Ltd | Telco & Media |
| Italtel Argentina S.A. | Telco & Media |
| Italtel Brasil Ltda | Telco & Media |
| Italtel Perù Sac | Telco & Media |
| Ausoitaltel SA | Telco & Media |
| Italtel Usa Llc | Telco & Media |
| Italtel Arabia Ltd in liquidazione | Telco & Media |
| Italtel Telecommunication Hellas EPE in liquidazione | Telco & Media |
Con riferimento ad Exprivia Do Brasil Servicos de Informatica Ltda si segnala che in data 30 marzo 2017 Exprivia SpA ha rilevato da un socio di minoranza la quota rappresentativa dell'0,08% del capitale della società controllata, portando la sua partecipazione al 52,30%, pagando un prezzo di circa Euro 1,5 migliaia. Il valore del patrimonio netto acquisito è pari a circa Euro 1,6 migliaia.
I principali dati al 31 dicembre 2017 delle suddette controllate, consolidate col metodo integrale, sono di seguito riepilogati.
| Società | Sede Legale | Divisa | Capitale Divisa Sociale |
Risultato di Patrimonio periodo |
Netto | Totale ricavi |
Totale Attivo |
% di possesso | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Advanced Computer Systems Srl | Roma | valori in Euro | 2.801.307 migliaia di | valori in Euro |
(256) | 3.956 | 9.004 | 20.755 | 100,00% | Exprivia SpA |
| Advanced Computer Systems D- Gmbh | Offenbach (Germania) | valori in Euro | valori in 25.000 migliaia di Euro |
12 | ଚନ | 520 | 184 | 100,00% | Advanced Computer Systems Sri |
|
| valori in | 85,00% | Exprivia SpA | ||||||||
| Consorzio Exprivia S.c.a.r.l | Milano | valori in Euro | 20.000 migliaia di Euro |
(0,1) | 21 | 3 | 233 | 10,00% | Exprivia Enterprise Consulting Srl |
|
| 5,00% Exprivia Projects Srl | ||||||||||
| Exprivia ASIA Ltd | Hong Kong | valori in Euro | valori in 313.471 migliaia di Euro |
(106) | (49) | 22 | 366 | 100,00% | Exprivia SpA | |
| Exprivia It Solutions (Shanghai ) Ltd | Shanghai (Cina) | valori in Euro | valori in 221.670 migliaia di Euro |
(280) | (339) | | 294 | 100,00% | Exprivia ASIA Ltd | |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | Milano | valori in Euro | valori in 1.500.000 migliaia di Euro |
(5.377) | 208 | 5.708 | 5.688 | 100,00% | Exprivia SpA | |
| Exprivia Process Outsoursing Srl | Palermo | valori in Euro | valori in 100.000 migliaia di Euro |
(427) | 109 | 5.440 | 1.649 | 100,00% | Exprivia SpA | |
| Exprivia Do Brasil Servicos Ltda | Rio de Janeiro (Brasile) | valori in Euro | valori in 1.482.711 migliaia di |
185 | 1.756 | 2.179 | 2.782 | 52,30% | Exprivia SpA | |
| Euro valori in |
47,70% | Siemest SpA | ||||||||
| Exprivia Projects Srl | Roma | valori in Euro | 242.000 migliaia di Euro valori in |
345 | 636 | 6.114 | 2.449 | 100,00% | Exprivia SpA | |
| Succursal Ecuador de Exprivia SLU | Quito (Ecuador) | valori in Euro | 8.338 migliaia di Euro |
(ર) | (ર) | 3 | 100,00% | Exprivia SLU | ||
| Spegea Scarl | Bari | valori in Euro | valori in 125.000 migliaia di Euro |
(28) | 201 | 874 | 1.429 | 60,00% 40,00% |
Exprivia SpA Confindusria Bari |
|
| Exprivia SLU | Madrid (Spagna) | valori in Euro | valori in 197.904 migliaia di Euro |
(691) | 1.616 | 2.197 | 8.455 | 100,00% | Exprivia SpA | |
| ProSap Centroamerica SA | Città del Guatemala (Guatemala) | valori in Euro | valori in 567 migliaia di |
રેણ | 312 | રવેદ | 1.276 | 98,00% | ProSap Sa de CV | |
| Euro valori in |
2,00% 98,00% |
Exprivia SpA Exprivia SLU |
||||||||
| ProSap Sa de CV | Città del Messico (Messico) | valori in Euro | 2.113 migliaia di Euro |
(536) | (1.321) | 2.651 | 4.432 | 2,00% | Exprivia SpA | |
| ProSap Perà SAC | Lima (Perù) | valori in Euro | valori in 181.729 migliaia di Euro |
(0,3) | 16 | 31 | 100,00% | Exprivia SLU | ||
| ltaltel SpA | Settimo Milanese (MI) | valori in Euro | 20.000.001 migliaia di | valori in | (10.458) | 35.619 | 299.534 | 399.128 | 81,00% | Exprivia SpA |
| Euro valori in |
19,00% | Cisco Srl | ||||||||
| ltaltel BV | Amsterdam (Olanda) | valori in Euro | 6.000.000 migliaia di | Euro valori in |
541 | 11.040 | 11.386 | 100,00% | Italtel SpA | |
| Italtel S.A: | Madrid (Spagna) | valori in Euro | 7.353.250 migliaia di | Euro | 836 | 9.387 | 24.446 | 19.228 | 100,00% | ltaltel BV |
| Italtel Argentina S.A. | Buenos Aires (Argentina) | valori in P.A. | 4.030.000 migliaia di | valori in | 034 | 6.646 | 42.937 | 12.685 | 71,46% 28,54% |
Italtel BV Italtel SpA |
| Euro valori in |
85,12% | Italtel SpA | ||||||||
| Italtel Brasil Ltda | San Paolo (Brasile) | valori în Real brasiliano |
6.586.636 migliaia di | Euro | (1.154) | 2.519 | 32.642 | 22.547 | 14.88% | Italtel BV |
| Italtel Deutschland GmbH | Dusseldorf (Germania) | valori in Euro | valori in 40.000 migliaia di |
11 | 2.640 | 8.672 | 9.551 | 60,00% | Italtel SpA | |
| Euro valori in |
40,00% | Italtel BV | ||||||||
| Italtel France Sas | Courbevoie (Francia) | valori in Euro | 40.000 migliaia di Euro |
(779) | (751) | 6.173 | 4.093 | 100,00% | Italtel SpA | |
| Italtel U.K. Ltd | London (Gran Bretagna) | valori in Lira sterlina |
valori in 26.000 migliaia di Euro |
(11) | (28) | 4 | 60,00% 40,00% |
Italtel SpA ltaltel BV |
||
| 500.000 (di cui Valori in | 60,00% | Italtel SpA | ||||||||
| Italtel Belgium Spri | Bruxelles (Belgio) | valori in Euro | versato 200.000) | migliaia di Euro |
(e) | 700 | 701 | 40,00% | ltaltel BV | |
| Italtel Poland Sp.Zo.O. | Varsavia (Polonia) | valori in Zloty | valori in 400.000 migliaia di Euro |
(225) | (133) | 1.070 | 650 | 100,00% | Italtel SpA | |
| ltaltel Perù Sac | Lima (Perù) | valori in Nuevo Sol |
3.028.000 migliaia di | valori in | 347 | 2.619 | 29.540 | 13.766 | 90,00% 10,00% |
Italtel BV Iltaltel SpA |
| Ausoitaltel S.A. | Quito (Ecuador) | valori in USD | Euro valori in 500.000 migliaia di |
(776) | (698) | 2.831 | 2.065 | 1,00% | ltaltel BV | |
| Euro valori in |
99,00% | Iltaltel SpA | ||||||||
| ltaltel USA LLC | Miami (Florida) | valori in USD | 150.000 migliaia di Euro valori in |
17 | 156 | 216 | 100,00% | Italtel SpA | ||
| Italtel Telecommunication Hellas EPE in liquidazione |
Atene (Grecia) | valori in Euro | 729.750 migliaia di Euro |
(286) | 129 | 203 | 100,00% | ltaltel SpA | ||
| ltaltel Arabia Ltd in liquidazione | Riyadh (Arabia Saudita) | valori in SAR | 3.287.980 migliaia di | valori in | (1.576) | 12 | 90,00% 10,00% |
Italtel SpA ltaltel BV |
I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci del 31 dicembre 2017 delle società estere sono stati i seguenti:
| VALUTE | Media dei 12 mesi al 31 dicembre 2017 |
Puntuale al 31 dicembre 2017 |
|---|---|---|
| Peso argentino | 18,726 | 22,931 |
| Real brasiliano | 3,6041 | 3,9729 |
| Sterlina Inglese | 0,87615 | 0,88723 |
| Dollaro USA | 1,1293 | 1,1993 |
| Zloty polacco | 4,2563 | 4,177 |
| Nuevo Sol peruviano | 3.6815 | 3.8854 |
| Riyal Arabia Saudita | 4,2351 | 4.4974 |
| Dollaro Hong Kong | 8.8012 | 9,3720 |
| Renminbi -Yuan (Cina) | 7,6264 | 7,8044 |
| Peso messicano | 21,3278 | 23,6612 |
| Quetzal guatemalteco | 8,3009 | 8.8106 |
Le operazioni in valuta diversa da quella funzionale sono inizialmente convertite nella valuta funzionale utilizzando il tasso di cambio alla data della transazione. Alla data di chiusura del periodo di riferimento, le attività e le passività monetarie denominate in valuta non funzionale sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in vigore alla data di chiusura. Le differenze cambio che ne derivano sono registrate a Conto economico. Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta non funzionale, valutate al costo, sono convertite al tasso di cambio in vigore alla data della transazione, mentre quelle valutate a fair value sono convertite al tasso di cambio della data in cui tale valore è determinato.

La rappresentazione dei risultati per settori operativi è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare la perfomance del Gruppo In particolare, iI Gruppo ha identificato i settori oggetto di informativa in base al criterio dell'organizzazione, con riferimento alle relative strutture di coordinamento e controllo e in base al settore di appartenenza nel mercato di riferimento dell'ICT.
Al 31 dicembre 2017 i settori oggetto di informativa sono:
Si riportano nel seguito attività e passività per settore operativo al 31 dicembre 2017.
| 31/12/2017 | 11 | TLC | Totale |
|---|---|---|---|
| Importi in migliaia di Euro | |||
| Immobilizzazioni Materiali e Immateriali | 26.8 | 37.1 | 63.9 |
| Awamento | 84.8 | 122,2 | 207,0 |
| Partecipazioni | 0.2 | 0.4 | 0.6 |
| Altre attività non correnti | 4.6 | 65,5 | 70,1 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 116,4 | 225,2 | 341,6 |
| CAPITALE CIRCOLANTE NETTO | 23,5 | 10,0 | 33,5 |
| FONDI E PASSIVITA' NON CORRENTI | (13,1) | (34,9) | (48,0) |
| CALLER COLLECT CALLER CREAM CANAL TANK CA | 400 0 | 000 2 | 207 4 |
Si precisa che il settore operativo TLC è stato identificato a seguito dell'ingresso nel perimetro di consolidamento della società controllata Italtel SpA e sue controllate a partire dal 31 dicembre 2017. Pertanto non si riportano, con riferimento alle attività e passività, i dati comparativi al 31 dicembre 2016 della CGU TLC e le principali misure di risultato per settore operativo relative agli esercizi 2017 e 2016 in quanto corrispondenti ai dati del Gruppo "Exprivia" al 31 dicembre 2017 (senza inclusione del Gruppo Italtel).
Come richiesto dall'IFRS 8 (paragrafi 32-34) nel seguito vengono riportate le informazioni relative ai ricavi per tipologia di prodotto e servizio nonché i ricavi per tipologia di cliente, pubblico o privato, e per area geografica.
| Gruppo Exprivia (valori in k Euro) | 31/12/17 | 31/12/16 | Variazioni | Variazioni% |
|---|---|---|---|---|
| Progetti e Servizi | 129.176 | 116.025 | 13.151 | 11,3% |
| Manutenzioni | 17.092 | 15.119 | 1.973 | 13,0% |
| HW/ SW terze parti | 7.565 | 4.006 | 3.559 | 88,8% |
| Licenze proprietarie | 2.478 | 1.418 | 1.060 | 74,8% |
| Altro | 811 | 730 | 81 | 11,1% |
| TOTALI | 157.122 | 137.298 | 19.824 | 14,44% |
| Gruppo Exprivia (valori in k Euro) | 31/12/17 | Incidenza% | 31/12/16 | Incidenza % | Variazioni% |
|---|---|---|---|---|---|
| Privati | 134.070 | 85,3% | 113.877 | 82,9% | 17,7% |
| Pubblico | 23.052 | 14,7% | 23.421 | 17,1% | -1,6% |
| TOTALI | 157.122 | 137.298 | 14,44% | ||
| Gruppo Exprivia (valori in k Euro) | 31/12/17 | Incidenza % | 31/12/16 | Incidenza % | Variazioni% |
| Italia | 140.939 | 89,7% | 123.259 | 89,8% | 14,3% |
| Estero | 16.183 | 10,3% | 14.039 | 10,2% | 15,3% |
In seguito alla modifica della struttura del Gruppo, attraverso l'accentramento del business nella Capogruppo effettuato con le fusioni per incorporazione di tre società controllate, anche in conseguenza dell'acquisizione del Gruppo Italtel, l'organizzazione interna e le modalità di monitoraggio e pianificazione dei risultati di business sono evolute verso un modello che prevede due macro aggregazioni (IT e TLC). Pertanto i settori operativi sono stati modificati rispetto al 2016 unificando i precedenti settori nell'unico settore "IT".
Tutte le cifre riportate di seguito nelle tabelle sono espresse in migliaia di Euro, tranne dove espressamente indicato.
La consistenza netta relativa alla voce "immobili, impianti e macchinari" al 31 dicembre 2017 ammonta a 28.209 migliaia di Euro rispetto a 16.041 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016.
| Categorie | Costo storico 01/01/17 |
Variazione area consolidamento |
Increm. | Decrem. | Costo storico al 31/12/2017 |
F.do amm.to al 01/01/17 |
Variazione area di mento |
consolida dell'esercizio | Amm.to Decrem | Amm.to cumulato a 31/12/17 |
Valore netto al 31/12/17 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 1.336 | 327 | 1.663 | 1.663 | |||||||
| Fabbricati | 17.123 | 24 639 | 233 | (123) | 41.872 | (4.589) | (17.537) | (544) | 33 | (22.637) | 19.235 |
| Impianti e macchinari | 26.563 | 26.563 | (25.252) | (25.252) | 1.311 | ||||||
| Attrezzature industriali | 50.548 | 50-548 | (49.191) | (49.191) | 1.357 | ||||||
| Altri beni | 19.049 | 76.190 | 597 | (643) | 95.193 | (16.878) | (73.544) | (863) | 603 | (90.682) | 4.510 |
| lmmobilizzazioni in corso | 132 | 132 | 132 | ||||||||
| TOTALI | 37.508 | 178.399 | 830 | (766) | 215.971 | (21.467) | (165.524) | (1.408) | 636 | (187.763) | 28.209 |
L'incremento nella voce "fabbricati", si riferisce a lavori per impianti tecnologici effettuati nella nuova sede di Palermo della controllata Exprivia Process Outsourcing Srl per 233 migliaia di Euro mentre l'incremento nella voce "altri beni", pari a 597 migliaia di Euro, si riferisce quasi esclusivamente ad acquisti di macchine ufficio elettroniche (di cui 90 migliaia di Euro per acquisti in leasing).
I decrementi sono principalmente ascrivibili alla cessione dei beni ad importanti clienti nel mercato Healthcare in relazione alla conclusione delle commesse a seguito delle quali era contrattualmente prevista l'acquisizione dei beni suddetti da parte degli stessi clienti.
La "variazione area di consolidamento" si riferisce per 178 migliaia di Euro al costo storico delle immobilizzazioni del Gruppo Italtel entrato a far parte del consolidato di Exprivia a partire dal 31 dicembre 2017; in particolare, il Gruppo Italtel apporta un incremento nel valore dei "terreni" per 327 migliaia di Euro,

del valore netto dei "fabbricati" per 7.102 migliaia di Euro, degli "impianti e macchinari" per 1.311 migliaia di Euro, delle "attrezzature industriali" per 1.357 migliaia di Euro e degli "altri beni" per 2.646 migliaia di Euro.
Il valore netto totale delle voci: Impianti e macchinari e Attrezzature industriali si riferisce al Gruppo Italtel.
Per quanto riguarda la voce "fabbricati" si vedano anche i commenti riportati nel paragrafo "Investimenti Immobiliari" nella relazione sulla gestione.
Al 31 dicembre 2017 i terreni, fabbricati industriali, impianti e macchinari, attrezzature industriali e altri beni del Gruppo Italtel includono beni soggetti a ipoteche di primo grado, pegno e privilegio speciale, in relazione ai finanziamenti ricevuti da Italtel SpA e descritti nel commento della nota 17.
Si segnala che sul complesso immobiliare sito a Molfetta (BA) in Via Olivetti 11, posseduto da Exprivia SpA, grava una ipoteca di primo grado per un ammontare massimo pari a 50 milioni di Euro a garanzia del puntuale adempimento degli obblighi derivanti dal finanziamento di 25 milioni di Euro sottoscritto in data 1° aprile 2016 con un pool di banche (per maggiore dettagli si rinvia alla nota 17).
Si evidenzia che, relativamente ai beni in leasing finanziario, il valore netto contabile ammonta a Euro 404 migliaia di Euro ed è ascrivibile a macchine d'ufficio elettroniche per Euro 114 migliaia di Euro, a mobili e arredi per 290 migliaia di Euro. Si segnala, inoltre, che i pagamenti minimi futuri entro un anno, sono pari a 759 migliaia di Euro, mentre da uno a cinque anni, sono pari a 163 migliaia di Euro.
La voce "avviamento e altre attività a vita non definita" riporta un saldo al 31 dicembre pari a 206.979 migliaia di Euro rispetto a 67.428 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016.
Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore per le immobilizzazioni materiali e immateriali in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere.
Nel caso dell'avviamento, così come di tutte le altre attività immateriali a vita utile indefinita, tale verifica di valore deve essere effettuata con cadenza annuale o più frequentemente qualora si verifichino eventi straordinari negativi implicanti una presunzione di perdita di valore, attraverso il così detto processo di "impairment test".
Non rappresentando l'avviamento, in base ai principi contabili internazionali, un'attività a sé stante in quanto incapace di generare flussi di cassa indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, esso non può essere assoggettato ad impairment test in via separata rispetto alle attività cui è legato. A questi fini l'avviamento deve essere allocato ad una CGU o gruppi di CGU, nel rispetto del vincolo massimo di aggregazione coincidente con la nozione di segmento di attività di cui all' Ifrs 8. Coerentemente con la visione strategica del Gruppo, l'identificazione delle CGU è stata modificata rispetto al 31 dicembre 2016 e ciò in considerazione, da un lato, della riorganizzazione societaria e del nuovo assetto organizzativo intervenuti all'interno del perimetro del gruppo Exprivia, dall'altro, dell'acquisizione della partecipazione di controllo di Italtel SpA.

Pertanto sono state identificate le seguenti CGU secondo la specificità delle relative strutture di direzione e coordinamento del business, nonché del relativo settore di appartenenza nel mercato dell'ICT:
L'allocazione degli avviamenti alle CGU di riferimento è stata fatta in base alle operazioni da cui sono derivati, in particolare gli avviamenti originatisi per effetto di aggregazioni aziendali tramite le quali sono state acquisite attività confluite da un punto di vista operativo in specifiche CGU, sono stati imputati alle rispettive CGU di riferimento.
La tabella seguente sintetizza l'allocazione degli avviamenti alle CGU individuate:
| Avviamento Valore al 31/12/2017 |
|||
|---|---|---|---|
| Importi in milioni di Euro | |||
| CGU IT | 84,8 | ||
| CGU TLC | 122,2 | ||
| TOTALE | 207,0 |
Alla CGU IT è allocato un avviamento pari ad Euro 84,8 milioni così composto:
Alla CGU TLC è allocato un avviamento pari a Euro 122,2 milioni pari all'avviamento proprio del Gruppo Italtel le cui attività sono ricondotte alla CGU in oggetto.
La recuperabilità del valore degli avviamenti iscritti in bilancio è verificata attraverso il confronto tra il valore contabile delle singole CGU ed il relativo valore recuperabile nell'accezione di valore d'uso. Quest'ultimo è identificabile come il valore attuale, alla data di analisi, dei flussi finanziari futuri che si prevede saranno generati dalle CGU. Per la determinazione del valore d'uso si è utilizzato il modello "DCF Discounted Cash Flow" il quale prevede l'attualizzazione dei futuri flussi di cassa stimati tramite l'applicazione di un appropriato tasso di sconto.
Ai fini delle proiezioni, come richiesto dallo IAS 36, si è fatto strettamente riferimento alle condizioni correnti di utilizzo di ogni singola CGU prescindendo dai flussi ottenibili da eventuali piani di investimento

incrementativi ed interventi di natura straordinaria che possano rappresentare una "discontinuità" rispetto alla normale operatività aziendale.
Le proiezioni dei flussi di cassa operativi per il periodo esplicito di 5 anni utilizzate ai fini delle valutazioni di valore si basano su budget e piani sottoposti all'approvazione del Consiglio di Amministrazione.
Il valore terminale è stato calcolato come valore attuale della rendita perpetua ottenuta capitalizzando il flusso di cassa generato nell'ultimo periodo di previsione analitica ad un tasso di crescita di lungo periodo (G-rate) pari alla media dei tassi di inflazione di lungo periodo attesi per i principali Paesi in cui le CGU operano.
I tassi di attualizzazione Wacc (Weighted Average Cost of Capital) utilizzati per l'attualizzazione dei flussi finanziari di ciascuna CGU sono stati determinati come media dei tassi di attualizzazione specifici per i principali Paesi in cui le CGU operano, ponderati sulla base del rispettivo peso previsto nell'ultimo anno di piano.
I coefficienti Beta sono stati stimati sulla base di un panel di società comparabili specifico per ciascuna CGU. Il costo medio ponderato del capitale è stato incrementato per incorporare un execution risk dei piani, calcolato sulla base della percentuale media di scostamento tra l'Ebitda conseguito e l'Ebitda preventivato negli ultimi tre anni.
Con riferimento alla CGU IT le proiezioni dei flussi di cassa operativi per il periodo esplicito di 5 anni utilizzate ai fini delle valutazioni di valore si basano su budget e piani sottoposti all'approvazione del Consiglio di Amministrazione.
Le principali assunzioni sottostanti le previsioni economico finanziarie 2018-2022 sono di seguito riportate:
Di seguito si riportano i parametri valutativi utilizzati per la determinazione del value in use della CGU IT:
| Parametri | Italy | Brazil | Spain | Mexico | Hong Kong |
|---|---|---|---|---|---|
| Tasso Risk Free | 1,97% | 0,45% | 1,55% | 0,45% | 0.45% |
| Premio per il rischio azionario di mercato | 6.00% | 6.00% | 6,00% | 6.00% | 6,00% |
| Beta Unlevered | 0.69 | 0.69 | 0.69 | 0.69 | 0.69 |
| D/E Target | 0,12 | 0,12 | 0.12 | 0.12 | 0,12 |
| Aliquota Fiscale | 24,00% | 34,00% | 25,00% | 30,00% | 16,50% |
| Relevered Beta | 0,75 | 0,74 | 0.75 | 0.74 | 0,75 |
| Country Risk Premium | 0,00% | 5,56% | 0,00% | 1,38% | 0,57% |
| Execution risk premium | 1,10% | 1,10% | 1,10% | 1,10% | 1,10% |
| Costo del capitale proprio (Ke) | 7,55% | 11,54% | 7,13% | 7,38% | 6,64% |
| EURIRS - 10 anni | 0,88% | 0,88% | 0,88% | 0,88% | 0,88% |
| Spread | 4.00% | 4.00% | 4.00% | 4.00% | 4.00% |
| Costo del debito lordo | 4,88% | 4,88% | 4,88% | 4,88% | 4,88% |
| Aliquota Fiscale | 24.00% | 24.00% | 24,00% | 24.00% | 24.00% |
| Costo del debito (Kd) | 3,71% | 3,71% | 3,71% | 3,71% | 3,71% |
| E/(E+D) | 89.44% | 89,44% | 89.44% | 89.44% | 89.44% |
| D/(E+D) | 10,56% | 10,56% | 10,56% | 10,56% | 10,56% |
| WACC | 7,14% | 10,72% | 6.77% | 7.00% | 6,33% |
| Fattore di ponderazione (EBITDA per paese) | 93,16% | 1.72% | 2,33% | 2,33% | 0,47% |
| WACC medio ponderato per paese | 7,19% | ||||
| Parametri | Italy | Brazi | Spain | Mexico | Hong Kong |
| G-rate (CPI di lungo termine per paese) | 1.87% | 4.00% | 1.83% | 3.00% | 2.00% |
|---|---|---|---|---|---|
| Fattore di ponderazione (EBITDA per paese) | 93.16% | 1.72% ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ | 2.33% ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ | 2.33% | 0.47% |
| Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Chi | 4 ABAL |

Con riferimento alla CGU TLC le proiezioni dei flussi di cassa operativi per il periodo esplicito di 5 anni utilizzate ai fini delle valutazioni di valore si basano sul piano del Gruppo Italtel approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 19 luglio 2017 e sottoposto ad asseverazione nell'ambito dell'operazione di ristrutturazione del debito ex art. 182 bis l.f. Tale Piano, è stato considerato ancora idoneo allo svolgimento dell'impairment test al 31 dicembre 2017 in considerazione di quanto segue:
Le principali assunzioni sottostanti le previsioni economico finanziarie 2018-2022 sono di seguito riportate:
Di seguito si riportano i parametri valutativi utilizzati per la determinazione del value in use della CGU TLC:
| Parametri | Italy | Brazil | France | Argentina | Peru | Colombia | Germany | Spain |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasso Risk Free | 1.97% | 0.45% | 0.67% | 0.45% | 0.45% | 0.45% | 0.45% | 1.55% |
| Premio per il rischio azionario di mercato | 6.00% | 6.00% | 6.00% | 6.00% | 6.00% | 6.00% | 6.00% | 6.00% |
| Beta Unlevered | 1,02 | 1.02 | 1.02 | 1.02 | 1,02 | 1.02 | 1,02 | 1.02 |
| D/E Target | 0.00 | 0.00 | 0.00 | 0.00 | 0.00 | 0.00 | 0.00 | 0.00 |
| Aliquota Fiscale | 24.00% | 34.00% | 28.00% | 25.00% | 29,50% | 34.00% | 29.79% | 25,00% |
| Relevered Beta | 1.02 | 1.02 | 1.02 | 1.02 | 1,02 | 1,02 | 1.02 | 1.02 |
| Country Risk Premium | 0.00% | 5,56% | 0.00% | 6.34% | 1.38% | 2.19% | 0.00% | 0.00% |
| Execution risk premium | 2.40% | 2.40% | 2.40% | 2.40% | 2.40% | 2.40% | 2.40% | 2.40% |
| Costo del capitale proprio (Ke) | 10,49% | 14,53% | 9,19% | 15,32% | 10,36% | 11,17% | 8,97% | 10,08% |
| Fattore di ponderazione (EBITDA per paese) | 61.07% | 8.33% | 1.09% | 13.03% | 6.83% | 1.82% | 3.72% | 4.12% |
| WACC medio ponderato per paese | 11.37% |
| Parametri | Italy | Brazil | France Argentina | Peru Colombia Germany Spain | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| G-rate (CPI di lungo termine per paese) | 1,87% | 1,83% | ||||
| Fattore di ponderazione (EBITDA per paese) | 61,07% | |||||
| G-rate medio ponderato per paese | 2.08% |
E' stata effettuata un'analisi di sensitività dei risultati dell'impairment test assumendo le seguenti variazioni:
Dall'analisi di sensitività emerge che i valori in uso risultano in ogni caso superiori ai valori contabili.
Dal test di impairment effettuato non è emersa alcuna perdita di valore che debba essere riflessa in bilancio.
Alla voce Altre attività immateriali figura un saldo, al netto degli ammortamenti operati, pari a Euro 35.721 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017 rispetto a 11.616 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016.
Il riepilogo della voce è riportato nella tabella esposta di seguito.
L'incremento della voce "costi per progetti interni capitalizzati" è attribuibile principalmente alla realizzazione di applicazioni software nell'ambito dei mercati Banking & Finance, Healthcare e Defence & Aerospace.
Si evidenzia che la voce "immobilizzazioni in corso" è prevalentemente relativa a "costi per progetti interni capitalizzati" inerenti progetti che non sono ancora entrati in produzione attribuibili alla società Advanced Computer System Srl (4.401 migliaia di Euro) e al Gruppo Italtel (3.744 migliaia di Euro).
Nella voce "variazione aerea di consolidamento" sono riflessi i contributi apportati dal Gruppo Italtel,
Il saldo della voce "partecipazioni" al 31 dicembre 2017 ammonta a 589 migliaia di Euro rispetto a 168 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016.
La composizione delle partecipazioni è descritta di seguito.
Il saldo della voce "partecipazioni in imprese collegate" al 31 dicembre 2017 ammonta a 194 migliaia di Euro.
Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Cored - Consorzio Reti 2000 in liquidazione | 76 | 76 | |
| Consorzio Hermes in liquidazione | 118 | 118 | |
| TOTALE | 194 | 194 |
Si segnala che le sopracitate partecipazioni sono detenute da Italtel SpA e sono valutate con il metodo del Patrimonio Netto.
Il saldo della voce "partecipazioni in altre imprese" al 31 dicembre 2017 ammonta a 395 migliaia di Euro rispetto a 168 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016.
Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio della voce:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Ultimo Miglio Sanitario | 3 | 3 | 0 |
| Certia | 1 | 1 | 0 |
| Consorzio Nazionale Imballaggi CONAI | 0 | 0 | 0 |
| Software Engineering Research & Practices | 12 | 12 | 0 |
| Consorzio Biogene | 3 | 3 | 0 |
| Consorzio DARe | 1 | 1 | 0 |
| Consorzio DHITECH | 17 | 17 | 0 |
| H.Blo Puglia | 12 | 12 | 0 |
| Consorizio Italy Care | 10 | 10 | 0 |
| Consorzio DITNE | 6 | 6 | 0 |
| Partecipazione Consorzio Daisy-Net | 14 | 14 | 0 |
| Cattolica Popolare Soc. Cooperativa | 23 | 23 | 0 |
| Innoval Scarl | 3 | 3 | 0 |
| Partecipazione Consorzio SILAB-Daisy | 7 | 7 | 0 |
| Partecip. ENFAPI CONFIND | 1 | 1 | 0 |
| Partecipazione Consorzio GLOCAL ENABLER | 2 | 2 | 0 |
| Consorzio Heath Innovation HUB/Consorzio Semantic Valley | 3 | 3 | 0 |
| Cefriel Scarl | ਦਰ | 33 | રૂદિ |
| Consorzio Azimut | 2 | 2 | 0 |
| Banca di Credito Cooperativo di Roma | 9 | 9 | 0 |
| Consorzio Createc | 7 | 7 | 0 |
| Consorzio Milano Ricerche | 15 | 0 | 15 |
| Consel- Consorzio Elis per la Formazione Professionale Superiore Scar |
1 | 0 | 1 |
| SISTEL - Comunicacose Automacoa e Sistemas SA | 36 | 0 | રૂદિ |
| Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia ScpA | 2 | 0 | 2 |
| Consorzio COFRIDIP | 3 | 0 | 3 |
| Distretto Teconoligico, Sicilia Micro e Nano Sistemi Scarl | 27 | 0 | 27 |
| SI-LAB Sicilia Scarl | 6 | 0 | 6 |
| Open Hub Med Scarl | 100 | 0 | 100 |
| TO TALE | 395 | 168 | 227 |
La variazione è principalmente ascrivibile alle partecipazioni detenute dal Gruppo Italtel, tutte valutate al costo.

Il saldo della voce "altre attività finanziarie non correnti", al 31 dicembre 2017, è pari a 3.273 migliaia di Euro rispetto ai 2.833 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016.
La composizione della voce è descritta di seguito.
Il saldo della voce "crediti verso imprese controllanti", al 31 dicembre 2017, è pari a 2.258 migliaia di Euro rispetto a 2.597 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 e si riferisce al credito che la Capogruppo Exprivia SpA vanta nei confronti della sua controllante Abaco Innovazione SpA a seguito del contratto di finanziamento stipulato tra le parti nel 2016. Il finanziamento pari complessivamente a 2.985 migliaia di Euro è stato erogato per 1.680 migliaia di Euro per cassa e per 1.305 migliaia di Euro mediante riqualificazione di debiti in essere al 31 dicembre 2015. La durata del finanziamento è fissata in 7 rate annuali costanti posticipate a quote capitale crescente. La variazione in diminuzione di 339 migliaia di Euro è attribuibile per 400 migliaia di Euro all'importo riclassificato dalla voce "crediti verso imprese controllanti" alle "altre attività finanziarie" ed è relativo alla rata scadente il 4 aprile 2018 (nota 12) mentre l'incremento di 61 migliaia di Euro si riferisce ad interessi maturati sul finanziamento.
Il saldo della voce "crediti verso altri", al 31 dicembre 2017, è pari a 995 migliaia di Euro rispetto a 202 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016.
La voce si riferisce per 808 migliaia di Euro a depositi cauzionali a lungo termine, ascrivibili al Gruppo Italtel per 646 migliaia di Euro; per 187 migliaia di Euro a crediti finanziari, di cui 146 migliaia di Euro ascrivibili al Gruppo Italtel ed afferenti alla quota a lungo termine, con scadenza 2020, delle spese sostenute per l'erogazione dei finanziamenti per progetti di ricerca denominati PAIMS e SIS erogati nel corso del 2015.
Il saldo degli "strumenti finanziari derivati", al 31 dicembre 2017, è pari a Euro 20 migliaia rispetto a Euro 35 migliaia al 31 dicembre 2016.
Gli strumenti finanziari derivati sono rappresentati da strumenti non quotati sui mercati regolamentati, sottoscritti con finalità di copertura del rischio tasso d'interesse. Il fair value di tali strumenti è stato determinato da un esperto indipendente applicando il modello di valutazione Shifted Lognormal Model ("Dispaced Diffusion Model").
Nel seguito si riporta il fair value di tali strumenti derivati alla data di bilancio evidenziando separatamente il fair value dei derivati che soddisfano i requisiti di una copertura di tipo cash flow hedge e quelli che non soddisfano i requisiti previsti per l'hedge accounting.
| Contratto | Data operazione |
Data iniziale |
Data scadenza |
Divisa | Importo di riferimento al 31 dicembre 2017 |
Fair value |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Interest Rate Cape - BNL | 06/05/2016 | 30/06/2016 | 31/12/2022 | EUR | 3.769 | |
| Interest Rate Cape - BPM | 11/05/2016 | 30/06/2016 | 30/12/2022 | EUR | 2.115 | বা |
| Interest Rate Cape - UNICREDIT | 09/05/2016 | 30/06/2016 | 30/12/2022 | EUR | 3.769 | |
| TOTALI | 9.654 | 19 |
Con riferimento agli strumenti derivati di cash flow hedge, si evidenzia che la Capogruppo Exprivia ha sottoscritto gli strumenti finanziari sopra descritti al fine di neutralizzare il rischio di tasso di interesse indotto
da un sottostante contratto di finanziamento a tasso di interesse variabile (Euribor). Si tratta di strumenti di copertura (cash flow hedge), valutati al fair value di livello 2.
Le variazioni di fair value sono state iscritte a conto economico per la parte relativa al valore temporale, per Euro 15 migliaia e a riserva di cash flow hedge per la parte relativa al valore intrinseco.
| Contratto | Data operazione |
Data | Data iniziale scadenza |
Divisa / | Importo di riferimento al 31 dicembre 2017 |
Divisa MtM | Fair value |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IRS Payer | 06/06/2016 | EUR | 2.081 | FUR | 1.268 | ||
| TOTALI | 2.081 |
Si segnala che il prodotto derivato, come indicato nella precedente tabella, sottoscritto dalla Capogruppo Exprivia con Unicredit era inizialmente collegato a un distinto finanziamento a tasso di interesse variabile che, a seguito della rinegoziazione del finanziamento, non soddisfa più i requisiti previsti per l'hedge accounting e pertanto la relativa variazione di fair value è stata contabilizzata a conto economico.
Si tratta di uno strumento valutato al fair value di livello 2.
L'analisi di sensitività condotta sulla variazione dei fair value dei derivati a seguito dello shift di un punto percentuale della curva dei tassi spot evidenzia che:
Il saldo della voce "altre attività non correnti" al 31 dicembre 2017 è pari a 4.436 migliaia di Euro rispetto a 1.781 del 31 dicembre 2016.
La variazione è ascrivibile principalmente al contributo del Gruppo Italtel ed è riportata nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti verso Erario | 1.078 | 1.078 | |
| Crediti verso Erario chiesti a rimborso | 1.825 | 1.773 | 52 |
| Altri crediti | 1.533 | oo | 1.525 |
| TOTALI | 4.436 | 1.781 | 2.655 |
I crediti verso Erario di 1.078 migliaia di Euro si riferiscono:
I "crediti verso Erario chiesti a rimborso" di 1.825 migliaia di Euro si riferiscono principalmente agli importi richiesti dal Gruppo Exprivia ad eccezione delle società del Gruppo Italtel, per l'istanza di rimborso relativa alla deducibilità dell'Irap calcolata sul costo del personale che ha generato un recupero di Ires principalmente attribuibili ad Exprivia SpA (1.661 migliaia di Euro). Nella voce, al pari dei precedenti esercizi,

sono riportati i rimborsi per le annualità che vanno dal 2009 al 2011, mentre quelli relativi al 2007 e 2008 sono stati inseriti nella voce "altre attività correnti".
La voce Altri crediti pari a 1.533 migliaia di Euro si riferisce principalmente al risconto di costi di competenza di esercizi successivi. Il saldo afferisce principalmente al risconto dei canoni anticipati pagati dalla controllata Italtel SpA nell'anno 2016 per l'affitto degli uffici di Castelletto relativi ai periodi 2016-2024 (1.000 migliaia di Euro).
Il saldo della voce "imposte anticipate", al 31 dicembre 2017, pari a 65.638 migliaia di Euro rispetto alle 2.943 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016, si riferisce ad imposte su variazioni temporanee deducibili o a benefici fiscali futuri; la variazione si riferisce quasi esclusivamente (63.045 migliaia di Euro) all'apporto del Gruppo Italtel e riguarda principalmente le perdite fiscali la cui previsione di recuperabilità è in linea con il Piano Industriale 2017-2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Italtel del 9 gennaio 2017, successivamente modificato con delibera del 19 luglio 2017.
Le imposte anticipate sono iscritte in bilancio qualora vi sia una ragionevole certezza del loro recupero, valutata sulla base della capacità di generare redditi imponibili nei futuri esercizi.
| 31/12/2017 | 31/12/2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | lmporto differenze temporanee |
Effetto fiscale | Importo differenze temporanee |
Effetto fiscale |
|
| Ammortamenti | ਰੇਰੇ | 24 | 98 | 23 | |
| Awiamenti | 42 | 12 | 42 | 12 | |
| Fondo svalutazione crediti | 5.292 | 1.270 | 2.692 | 647 | |
| Fondo rischi | 3.421 | 947 | 706 | 215 | |
| Lavori in corso e rimanenze | 48.645 | 12.754 | દિદ | 16 | |
| Perdite fiscali | 191.744 | 46.145 | 6.738 | 1.703 | |
| Rettifiche per adeguamento IFRS/TFR | 5.380 | 1.285 | 678 | 166 | |
| Diversi | 13.259 | 3.201 | 616 | 161 | |
| TOTALI | 267.882 | 65.638 | 11.636 | 2.943 |

Il saldo della voce "crediti commerciali", al 31 dicembre 2017, è pari a 148.487 migliaia di Euro rispetto ai 59.422 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016.
La tabella seguente mostra il dettaglio della posta di bilancio esponendo anche il confronto con il 31 dicembre 2016.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 148_388 | 59.422 | 88.966 |
| Crediti verso imprese collegate | 86 | 86 | |
| Crediti verso imprese controllanti | 13 | 13 | |
| Totale crediti commerciali | 148.487 | 59.422 | 89.065 |
Il saldo dei "crediti verso clienti", al 31 dicembre 2017, al netto del fondo svalutazione crediti, ammonta a 148.388 migliaia di Euro rispetto a 59.422 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016; la variazione è totalmente ascrivibile all'apporto del Gruppo Italtel.
La tabella seguente mostra il dettaglio della posta di bilancio esponendo anche il confronto con il 31 dicembre 2016.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Verso Clienti Italia | 98.226 | 42.455 | 55.771 |
| Verso Clienti Estero | 52.432 | 12.909 | 39.523 |
| Verso Clienti Enti Pubblici | 6.048 | 7.957 | (1.909) |
| Subtotale crediti verso clienti | 156.706 | 63.321 | 93.386 |
| Meno: fondo svalutazione crediti | (8.318) | (3.898) | (4.420) |
| Totale crediti verso clienti | 148.388 | 59.422 | 88.966 |
I crediti verso clienti, al lordo del fondo svalutazione, sono composti come specificato di seguito.
| Dettaglio | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Verso terzi | 132 130 | 51.725 | 80.405 |
| Fatture/note credito da emettere a terzi | 24 576 | 11.596 | 12 980 |
| TOTALI | 156.706 | 63.321 | 93.385 |
Si segnala che il valore delle fatture da emettere riflette il particolare tipo di business in cui operano le società del Gruppo, per cui, sebbene molti contratti possono essere fatturati con scadenza mensile, altri per poter essere fatturati devono seguire un iter autorizzativo che non necessariamente termina entro il mese di riferimento. Quanto riportato in bilancio è relativo al maturato fino al mese di chiusura del periodo e che sarà fatturato nei mesi successivi.
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Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio dei crediti per data di scadenza al netto delle fatture/note credito da emettere e al lordo dei crediti iscritti al fondo svalutazioni.
| di cui | scaduto da giorni | Fondo | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo Crediti | svalutazio netto del i a scadere scaduto 1 - 30 31-60 61 - 90 91-120 121-180 181-270 271-365 oltre ne crediti Fondo |
||||||||||
| 132.130 94.044 38.086 9.198 3.466 3.198 1.669 2.853 2.064 14.977 (8.318) 12.8.812 | |||||||||||
| 100.0% | 11% 29% 7% 3% 2% 1% 2% 2% 2% 11% |
Il saldo dei "crediti verso imprese collegate" al 31 dicembre 2017 ammonta a 86 migliaia di Euro e si riferisce a crediti commerciali relativi alle società collegate al Gruppo Italtel (di cui 59 migliaia di Euro verso la società Cored - Consorzio Reti Duemila in liquidazione e 27 migliaia di Euro verso il Consorzio Hermes in liquidazione).
Il saldo dei "crediti verso imprese controllanti" al 31 dicembre 2017 ammonta a 13 migliaia di Euro e si riferisce al credito vantato da Exprivia SpA verso la sua controllante Abaco Innovazione SpA per addebiti di servizi amministrativi e logistici regolati da un accordo quadro in essere tra le parti.
Le "rimanenze" ammontano al 31 dicembre 2017 a 41.007 migliaia di Euro rispetto a 1.019 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 e si riferiscono a prodotti software e hardware acquistati e destinati alla rivendita in periodi successivi; la variazione è totalmente ascrivibile al Gruppo Italtel.
Di seguito si riporta la tabella con la composizione di dettaglio
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso e prodotti in corso di lavorazione | 9.251 | 9.251 | |
| Prodotti finiti e merci | 31 756 | 1.019 | 30.737 |
| TOTALI | 41.007 | 1.019 | 39.988 |
I "lavori in corso e prodotti in corso di lavorazione" sono esposti al netto di un fondo svalutazione di 2.199 migliaia di Euro. I prodotti finiti e merci sono esposti al netto di un fondo svalutazione di 47.992 migliaia di Euro.
I "lavori in corso su ordinazione" ammontano al 31 dicembre 2017 a 36.821 migliaia di Euro rispetto a Euro 15.652 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 e si riferiscono allo stato avanzamento lavori per commesse in corso di lavorazione; la variazione è totalmente ascrivibile all'apporto da parte del Gruppo Italtel.
I lavori in corso si riferiscono per Euro 16,3 milioni di alla CGU IT e per Euro 20,5 milioni alla CGU TLC.
Le "altre attività correnti" ammontano al 31 dicembre 2017 a 34.847 migliaia di Euro rispetto a 12.276 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 e sono composti come dettagliato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti per contributi | 15.967 | 5.476 | 10.490 |
| Crediti tributari correnti | 8.291 | 2.250 | 6.041 |
| Crediti per imposte correnti | 2.877 | 546 | 2331 |
| Crediti diversi | 1.641 | 776 | 866 |
| Crediti verso istituti previdenziali/INAIL | 1.349 | 232 | 1.117 |
| Crediti verso dipendenti | 1.461 | 81 | 1.380 |
| Costi competenza futuri esercizi | 3.261 | 2 915 | 346 |
| TOTALI | 34.847 | 12.276 | 22.571 |
La voce "crediti per contributi" di 15.967 migliaia di Euro (di cui 10.741 migliaia di Euro attribuibili al Gruppo Italtel) si riferisce a crediti verso lo Stato, Regioni, Enti pubblici per contributi in conto esercizio e in conto capitale in relazione ai progetti di Ricerca e Sviluppo per i quali esiste la ragionevole certezza del riconoscimento come previsto dal paragrafo 7 del principio contabile internazionale IAS 20.
Dette poste saranno azzerate con l'incasso a saldo dei contributi a seguito delle verifiche di collaudo finale da parte dei rispettivi Ministeri e Enti Locali preposti. I crediti sono iscritti al netto del fondo rischi per eventuali minori contributi che potrebbero essere non riconosciuti.
I "crediti tributari correnti" e "crediti per imposte correnti" ammontano al 31 dicembre 2017 a 11.168 migliaia di Euro rispetto a 2.796 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016. Si segnala che la variazione è attribuibile prevalentemente all'apporto del Gruppo Italtel pari a 8.176 migliaia di Euro di cui 2.864 migliaia di Euro rappresenta l'eccedenza degli acconti d'imposta versati da alcune società estere e per 5.312 migliaia di Euro relativi al credito verso erario per l'iva.
La voce "crediti diversi di 1.641 migliaia di Euro si riferisce principalmente per 675 migliaia di Euro a crediti vari della filiale Italtel Colombia e per 347 migliaia di Euro a pagamenti anticipati a fornitori.
I "crediti verso istituti previdenziali/INAIL" pari a 1.349 migliaia di Euro sono prevalentemente attribuibili all'apporto del Gruppo Italtel (1.188 migliaia di Euro) e si riferiscono a crediti verso l'Inps per le somme anticipate da Italtel SpA a titolo di integrazione salariale al personale in contratto di solidarietà per il periodo 1° gennaio 2017 - 31 dicembre 2017.
I "crediti verso dipendenti" pari a 1.461 migliaia di Euro sono principalmente attribuibili (1.439 migliaia di Euro) all'apporto di Italtel SpA per crediti verso il personale dipendente per anticipi erogati per trasferte di lavoro per 599 migliaia di Euro e ad anticipi ai dipendenti per il Contratto Di Solidarietà effettuato nel mese di dicembre e trattenuti a gennaio 2018 per 493 migliaia di Euro.
La voce "costi di competenza futuri esercizi" di 3.261 migliaia di Euro si riferiscono a costi sospesi di competenza dell'esercizio successivo di cui 1.398 migliaia di Euro derivanti dall'acquisizione del Gruppo Italtel.
Il saldo della voce "altre attività finanziarie correnti", al 31 dicembre 2017, è pari a 1.914 migliaia di Euro rispetto ai 2.062 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016.
La tabella seguente mostra il dettaglio della posta di bilancio esponendo anche il confronto con il 31 dicembre 2016.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti verso altri | 1.514 | 1.592 | (78) |
| Crediti verso controllanti | 400 | 470 | (70) |
| TOTALI | 1.914 | 2.062 | (148) |
Il saldo "crediti verso altri" ammonta al 31 dicembre 2017 a 1.514 migliaia di Euro rispetto a 1.592 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 e si riferisce per 533 migliaia di Euro a crediti verso primarie società di factoring relativi a contratti pro soluto e per 981 migliaia di Euro a crediti finanziari diversi di cui 875 migliaia di Euro attribuibili al Gruppo Italtel relativi a investimenti in fondi monetari costituiti da titoli del debito pubblico dello stato argentino liquidabili ed esigibili a brevissimo termine.
Il saldo dei "crediti verso controllanti" al 31 dicembre 2017 ammonta a 400 migliaia di Euro rispetto a Euro 470 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 ed è relativo alla quota corrente del credito finanziario della Capogruppo nei confronti della controllante Abaco Innovazione SpA.
La voce "disponibilità liquide" ammonta al 31 dicembre 2017 a 36.508 migliaia di Euro rispetto a 12.495 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 ed è relativa per 35.608 migliaia di Euro a banche attive e per 900 migliaia di Euro ad assegni e valori in cassa.
Gli assegni sono principalmente detenuti dalla società Italtel Argentina SA per 839 migliaia di Euro e sono titoli incassabili entro sessanta giorni dalla data di bilancio; tali assegni possono essere prontamente convertiti in cassa e sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo.
La variazione è totalmente ascrivibile all'apporto del Gruppo Italtel (23.215 migliaia di Euro).
Si segnala inoltre che nel saldo delle banche sono compresi depositi vincolati per impegni di garanzia di 436 mila Euro assunti nei confronti di due istituti bancari.
La voce "altre attività finanziarie" ammonta al 31 dicembre 2017 a 455 migliaia di Euro rispetto a Euro 463 migliaia di euro del 31 dicembre 2016 ed è relativa a strumenti finanziari emessi dalla Banca Popolare di Bari, nel dettaglio:
Tali strumenti finanziari sono iscritti al fair value (livello 2).

Le attività non correnti cessate, pari a 215 migliaia di Euro, sono relative al Gruppo Italtel e si riferiscono alla società Italtel Telecommunication Hellas EPE in liquidazione e alla società Italtel Arabia Ltd in liquidazione.
La società Italtel Telecommunication Hellas EPE, con effetto dal 7 aprile 2017, a seguito delibera del 31 marzo 2017, è stata posta in liquidazione e viene rappresentata nel bilancio consolidato come destinata alla cessazione. L'incarico di liquidatore è stato affidato al precedente direttore della società.
Il Consiglio di Amministrazione di Italtel Spa del 24 luglio 2014 ha deliberato la messa in liquidazione della società Italtel Arabia Ltd. Conseguentemente è stato conferito a un legale locale l'incarico di liquidatore per espletare le necessarie attività in ottemperanza alla legge locale. L'attività di liquidazione della società è tuttora in corso.
Le attività, per complessive 215 migliaia di Euro sono costituite da disponibilità liquide per 206 migliaia di Euro e altri crediti per 9 migliaia di Euro.
Il "Capitale Sociale", interamente versato, ammonta al 31 dicembre 2017 ad 25.155 migliaia di Euro e non subisce variazioni rispetto al dato del 31 dicembre 2016. Esso è rappresentato da n. 51.883.958 azioni ordinarie di Euro 0,52 di valore nominale per un totale di 26.980 migliaia di euro, esposto al netto delle azioni proprie detenute al 31 dicembre 2017 pari a n. 3.509.153 del valore di 1.825 migliaia di Euro le quali non subiscono variazioni rispetto al 31 dicembre 2016.
La "riserva da sovrapprezzo", al 31 dicembre 2017, ammonta a 18.082 migliaia di Euro e non subisce variazioni rispetto al 31 dicembre 2016.
La "riserva da rivalutazione", al 31 dicembre 2017, ammonta a 2.907 migliaia di Euro e non subisce variazioni rispetto al 31 dicembre 2016.
La "riserva legale", al 31 dicembre 2017 ammonta a 3.931 migliaia di Euro e non subisce variazioni rispetto al 31 dicembre 2016.
Il saldo della voce "altre riserve" ammonta, al 31 dicembre 2017, a 44.461 migliaia di Euro rispetto a Euro 20.579 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 ed è così composta:
• 19.301 migliaia di Euro per "riserva straordinaria" incrementatasi di 1.938 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2016. Le movimentazioni intervenute sono attribuibili all'utilizzo della riserva straordinaria per la copertura della perdita dell'esercizio 2016 (1.908 migliaia di Euro), come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti di Exprivia Spa in data 27 aprile 2017, e all'effetto del definitivo svincolo della "Riserva Progetto Puglia Digitale" (pari a 3.846 migliaia di Euro);

La riserva utili/perdite a esercizi precedenti al 31 dicembre 2017 è pari a 6.931 migliaia di Euro rispetto a 2.246 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 e si movimenta rispetto al precedente esercizio, principalmente per i seguenti fattori:
Il patrimonio netto di terzi (Euro 27,1 milioni al 31 dicembre 2017) è principalmente relativo al Gruppo Italtel; nella determinazione della quota minority si è tenuto conto delle previsioni in merito a diritti economicopatrimoniali di azionisti di minoranza e detentori di SFP di Italtel SpA.
| Descrizione | Risultato al 31/12/2016 |
Patrimonio Netto al 31/12/2016 |
Risultato di periodo al 31/12/2017 |
Patrimonio Netto al 31/12/2017 |
|---|---|---|---|---|
| Exprivia S.p.A. | (1.908.465) | 68.501.342 | 548.350 | 73.766.264 |
| Apporto delle società consolidate (PN e Risultato) | 2.220.080 | 31.885.934 | (7.106.071) | 42.448.628 |
| Elisione partecipazioni | 6.000-000 | (62.297.234) | 7.013.750 | (41.894.826) |
| Awamenti | 37.508.663 | 27,120,001 | ||
| Eliminazione dividendi | (3.337.224) | (277.650) | ||
| Altre rettifiche di consolidamento | (136.321) | 139,844 | (128.013) | 77 023 |
| Apporto patrimonio netto di terzi | (16.701) | (994.361) | (17.150) | (27.125.496) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO GRUPPO | 2.821.368 | 74.744.188 | (26.784) | 74.391.594 |

Il saldo al 31 dicembre 2017 è pari a 22.413 migliaia di Euro ed è relativo alla quota non corrente del prestito obbligazionario denominato "Exprivia SpA - 5,80% 2017 - 2023" che la Capogruppo ha emesso per finanziare l'operazione di sottoscrizione da parte di Exprivia SpA dell'81% del capitale sociale in Italtel SpA.
Il prestito obbligazionario, di tipo unsecured, originariamente è stato costituito da 170 titoli al portatore del valore nominale unitario di Euro 100.000,00 ciascuno, regolato ad un tasso fisso pari al 5,8% annuo (che potrà essere aumentato o diminuito in funzione del valore del covenant finanziario PFN/Ebitda), con cedole semestrali posticipate rimborsate alla pari e un piano di ammortamento di tipo "amortizing" non lineare che prevede il rimborso del 20% del capitale per ciascuna annualità a partire dal 2020 e il restante 40% al 2023. Il Regolamento del Prestito prevede covenant usuali secondo la prassi di mercato per operazioni analoghe.
Il Prestito Obbligazionario è stato sottoscritto dai seguenti soggetti:
Il 29 dicembre 2017 Exprivia ha esercitato la facoltà di incrementare il prestito obbligazionario per ulteriori 6 milioni di Euro, mediante l'emissione di ulteriori 60 titoli, sottoscritti da Mediobanca SGR S.p.A.. I titoli sono stati immessi nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli SpA e sono stati ammessi alla quotazione nel sistema multilaterale di negoziazione gestito da Borsa Italiana SpA, mercato ExtraMOT segmento PRO riservato ad investitori professionali.
Il Documento di Ammissione alla negoziazione e il Regolamento del Prestito sono disponibili sul sito web della Società all'indirizzo www.exprivia.it, sezione Investor Relation.
Si segnala che l'importo è di totale pertinenza del perimetro del Gruppo Exprivia nella composizione antecedente all'acquisizione di Italtel SpA.
Il Prestito Obbligazionario prevede per tutta la durata il rispetto di parametri finanziari relativi al rapporto PFN/PN e PFN/EBITDA come di seguito elencati:
| Data di riferimento |
Posizione Finanziaria Netta /Patrimonio Netto |
Posizione Finanziaria Netta / EBITDA |
|---|---|---|
| 31.12.2017 | ≤ 1,2 | ≤ 5,5 |
| 31.12.2018 | ≤ 1,1 | ≤ 5,5 |
| 31.12.2019 | ≤ 1,0 | ≤ 5,0 |
| 31.12.2020 | ≤ 1,0 | ≤ 4,5 |
| 31.12.2021 | ≤ 1,0 | ≤ 4,0 |
| 31.12.2022 | ≤ 1,0 | ≤ 4,0 |

Tali parametri finanziari sono calcolati su base consolidata escludendo Italtel SpA e tutte le società da essa controllate, e fanno riferimento ai 12 mesi precedenti rispettivamente di ciascun anno, utilizzando usuali criteri di calcolo concordati dalle parti.
Al 31 dicembre 2017 i parametri risultano rispettati.
Il saldo della voce "debiti verso banche non correnti" al 31 dicembre 2017 ammonta a 167.499 migliaia di Euro rispetto a 24.625 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016, ed è relativo a finanziamenti a medio termine accesi presso primari Istituti di Credito e finanziamenti a tasso agevolato a fronte di specifici programmi di investimento.
La variazione è ascrivibile all'apporto del Gruppo Italtel che ammonta a 147.195 migliaia di Euro, mentre 20.304 migliaia di Euro si riferiscono al residuo perimetro del Gruppo Exprivia.
Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci, con evidenza della quota non corrente (167.499 migliaia di Euro) e corrente (30.022 migliaia di Euro) del debito.
| Istituto finanziario | Tipologia | Importo | Importo | Data | Data | Rata di | Tasso | Residuo | Da | Da |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| contrattuale erogato al | 31.12.2017 | contratto | scadenza rimborso applicato | capitale al 31.12.2017 |
rimborsare entro 12 mesi oltre 12 mesi |
rimborsare | ||||
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Finanziamento | 2.019.162 | 2.019.162 27/12/2009 | 27/02/2019 | annuale | 0,87% | 464 | 231 | 233 | |
| Monte dei Paschi di Siena | Finanziamento | 2.000.000 | 2.000.000 13/04/2017 | 30/09/2018 | mensile | Euribor + 1,75% | 1.281 | 1.281 | ||
| Intesa San Paolo | Finanziamento | 3.000.000 | 3.000.000 13/12/2017 | 13/12/2018 | mensile | 1,90% | 2.995 | 2.995 | ||
| Pool - Capofila Banca Nazionale del Lavoro |
Finanziamento | 25.000.000 | 25.000.000 01/04/2016 | 31/12/2022 | semestrale | Euribor + 2,65% | 18.757 | 3.678 | 15.080 | |
| ICCREA Banca Impresa | Mutuo | 3.000.000 | 3.000.000 26/05/2017 | 31/10/2018 | mensile | Euribor + 2,9% | 1.773 | 1.773 | ||
| ICCREA Banca Impresa | Finanziamento | 1.020.000 | 1.020.000 18/07/2013 | 30/09/2018 | trimestrale | Euribor+ 3,80% | 166 | 166 | ||
| Simest | Finanziamento | 1.955.000 | 1.198.063 19/04/2013 | 19/04/2020 | semestrale | 0,50% | 600 | 240 | 359 | |
| Banca del Mezzogiorno | Finanziamento | 3.500.000 | 3.500.000 23/06/2017 | 23/06/2027 | trimestrale | Euribor + 2,75% | 3.299 | 347 | 2.952 | |
| Ubi Banca | Finanziamento | 1.500.000 | 1.500.000 25/05/2017 | 25/11/2018 | mensile | Euribor + 1,8% | 919 | 919 | ||
| Banca Popolare dell'Emilia Romagna |
Finanziamento | 1.000.000 | 1.000.000 28/07/2017 | 28/10/2018 | mensile | Euribor + 1,85% | ୧୧୫ | ୧୧୫ | ||
| Banca Popolare di Milano | Finanziamento | 2.500.000 | 2.500.000 21/12/2017 | 30/06/2018 | mensile | Euribor + 1,75% | 2.497 | 2.497 | ||
| Deutsche Bank | Finanziamento revolving |
500.000 | 500.000 21/12/2017 | 21/12/2018 | unica rata | Euribor + 0,50% | 492 | 492 | ||
| Deutsche Bank | Finanziamento | 1.000.000 | 1.000.000 25/09/2017 | 25/09/2018 | mensile | Euribor + 0,50% | 098 | 998 | ||
| Banca Popolare Puglia e Basilicata |
Finanziamento revolving |
2.000.000 | 2.000.000 24/03/2017 | a revoca | unica rata | Euribor + 2,4% | 2.000 | 2.000 | ||
| Credito Emiliano | Finanziamento | 3.000.000 | 3.000.000 28/02/2017 | 31/08/2018 | annuale | Euribor+ 1,38% | 3.007 | 3.007 | ||
| Banca Popolare di Bari | Finanziamento | 500.000 | 500.000 04/12/2014 | 31/12/2019 | trimestrale | Euribor + 2,20% | 207 | 102 | 105 | |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Finanziamento | 863.478 | 863.478 14/09/2016 | 17/11/2025 | annuale | 0,31% | 805 | 91 | 714 | |
| Banca di Credito Cooperativo | Mutuo | 287.848 | 287.848 20/06/2013 | 30/09/2018 | trimestrale | 0,50% | 44 | 44 | ||
| di Roma Banca di Credito Cooperativo |
Mutuo | 287.848 | 287.848 20/06/2013 | 30/09/2018 | trimestrale | Euribor+ 5,25% | 48 | 48 | ||
| di Roma Banca di Credito Cooperativo |
Mutuo | 87.152 | 87.152 30/08/2013 | 30/09/2018 | trimestrale | 0,50% | 13 | 13 | ||
| di Roma Banca di Credito Cooperativo |
Mutuo | 87.152 | 87.152 30/08/2013 | 30/09/2018 | trimestrale | Euribor+ 5,75% | 15 | 15 | ||
| di Roma Banca di Credito Cooperativo |
Mutuo | 1.130.000 | 1.130.000 11/08/2014 | 31/10/2019 | mensile | Euribor + 4,25% | 443 | 238 | 205 | |
| di Roma Ministero dello Sviluppo |
Finanziamento | 929.129 | 232.282 16/02/2017 | 30/06/2026 | semestrale | 0,80% | 241 | 16 | 225 | |
| Economico Banco de Santander |
Finanziamento | 571.000 | 571.000 28/07/2016 | 28/08/2018 | mensile | 5,00% | 183 | 183 | ||
| Banco de Santander | Finanziamento | 112.000 | 112.000 17/04/2017 | 17/07/2018 | mensile | 4,95% | 37 | 37 | ||
| Banco Popular | Finanziamento | 100.000 | 100.000 26/10/2015 | 26/10/2018 | mensile | 4,50% | 29 | 29 | ||
| Banco Popular | Finanziamento | 300.000 | 300.000 25/02/2015 | 25/02/2020 | mensile | 5,50% | 128 | 57 | 72 | |
| Banco Popular | Finanziamento | 100.000 | 100.000 25/04/2012 | 10/05/2019 | mensile | 4,25% | 23 | 15 | 8 | |
| Finanziamento | 610.000 | 610.000 29/07/2016 | 29/07/2021 | mensile | 457 | 107 | 320 | |||
| Banco Popular | amortizing | 6,75% | ||||||||
| Pool - Capofila Unicredit | Finanziamento | 132.005.030 | 132.005.030 14/12/2017 | 31/12/2024 | non lineare amortızıng |
Euribor + 2,5% | 132.005 | 132.005 | ||
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 6.493 | 4.334 25/09/2014 | 31/12/2018 | non lineare amortizing |
Euribor + 3,00% | 4 | 4 | - | |
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 531.494 | 354.772 25/09/2014 | 31/12/2018 | non lineare amortizing |
Euribor + 3,00% | રૂરિટ | રૂરિક | ||
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 58.435 | 14.718 25/09/2014 | 31/12/2018 | non lineare amortizing |
0,50% | 15 | 15 | ||
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento Finanziamento |
4.783.449 | 1.230.705 25/09/2014 | 31/12/2018 | non lineare amortizing |
0,50% | 1.205 | 1.205 | ||
| Cassa Depositi e Prestiti Cassa Depositi e Prestiti |
Finanziamento | 1.272.580 141.398 |
1.272.580 25/08/2015 141.398 10/10/2017 |
30/12/2020 31/12/2020 |
non lineare amortizing |
Euribor + 4,00% Euribor + 4,00% |
1.273 141 |
1.273 141 |
||
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 11.453.217 | 6.906.218 25/08/2015 | 31/12/2020 | non lineare amortizing |
0,50% | 6.906 | 2.291 | 4.616 | |
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 1.272.580 | 1.272.580 10/10/2017 | 31/12/2020 | non lineare amortizing |
0,50% | 1.273 | 422 | 851 | |
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 1.230.705 | 1.230.705 25/08/2015 | 30/12/2020 | non lineare amortizing |
Euribor + 4,00% | 1.231 | 1.231 | ||
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 136.745 | 136.745 10/10/2017 | 31/12/2020 | non lineare amortizing |
Euribor + 4,00% | 137 | 137 | ||
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 11.076.346 | 6.678.967 25/08/2015 | 31/12/2020 | non lineare amortizing |
0,50% | 6.679 | 2.215 | 4.464 | |
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 1.230.705 | 1.230.705 10/10/2017 | 31/12/2020 | non lineare amortizing |
0,50% | 1.231 | 408 | 823 | |
| Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca |
Finanziamento | 6.233.536 | 2.230.347 22/02/2012 | 01/02/2020 | non lineare amortizing non lineare |
0,50% | 2.230 | 740 | 1.491 | |
| Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca |
Finanziamento | 572.480 | 247.801 05/11/2013 | 01/07/2020 | amortizing non lineare |
0,50% | 248 | 82 | 166 | |
| Totale | 197.521 | 30.022 | 167.499 |

In data 1 aprile 2016, Exprivia SpA ha sottoscritto con un pool di banche costituito da BNL e Unicredit, anche in qualità di capofila e lead arranger, e da Banca Popolare di Bari e Banca Popolare di Milano, un Finanziamento Medium Term per un importo complessivo di 25.000 migliaia di Euro, costituito da un'unica linea di credito per cassa da rimborsare amortizing entro il 31 dicembre 2022, ad un tasso annuo pari all'Euribor maggiorato di uno spread pari allo 2,65%, a cui si sono aggiunte alla stipula commissioni una tantum pari all'1,40%.
Il Finanziamento è assistito da garanzie ordinarie, tipiche per operazioni della stessa tipologia, fra le quali si segnala la garanzia rilasciata da SACE SpA di ammontare pari a 6 milioni di Euro, oltre alle garanzie rilasciate dalla capogruppo Abaco Innovazione SpA, meglio descritte nel Documento Informativo redatto ai sensi dell'art. 5, primo comma, del regolamento Consob e pubblicato in data 8 aprile 2016 sul sito della Società nella sezione "Corporate - Corporate Governance – Informativa Societaria".
Il Finanziamento prevede le usuali condizioni di mercato per finanziamenti di pari importo e durata, quali: dichiarazioni e garanzie, covenant d'impegno (pari passu, negative pledge, etc.), limitazioni alle operazioni straordinarie significative (ad eccezione di quelle infragruppo, che sono consentite esclusivamente sul perimetro societario che risultava alla data del 1 aprile 2016, e di quelle di minori dimensioni), obbligo di mantenere adeguate coperture assicurative, clausole di rimborso anticipato obbligatorio e facoltativo, cross default, etc.
Il Finanziamento prevede infine la limitazione alla distribuzione di dividendi, che non potranno eccedere il 25% dell'utile netto, in linea con quanto previsto nel Piano Industriale approvato dalla Società.
Il Finanziamento prevede inoltre alcuni covenants finanziari (IFN/Ebitda, IFN/Mezzi Propri, Ebitda/Oneri Finanziari Netti), che sono stati modificati a seguito dell'autorizzazione all'acquisizione di Italtel concessa dalle banche del pool nel mese di luglio 2017, e che saranno misurati con periodicità semestrale, nonché limitazioni agli investimenti complessivi e all'acquisto di azioni proprie, come meglio descritti nella tabella seguente:
| Data di riferimento |
Indebitamento Finanziario Netto /EBITDA |
Indebitamento Finanziario Netto / Mezzi propri |
Ebitda / Oneri Finanziari Netti |
Investimenti |
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2017 | ≤ 5,5 | ≤ 1,2 | ≥ 3,0 | ≤ 38 ml |
| 30.06.2018 | ≤ 5,5 | ≤ 1,2 | ≥ 3,0 | ≤ 38 ml |
| 31.12.2018 | ≤ 5,5 | ≤ 1,1 | ≥ 3,0 | ≤ 6,0 ml |
| 30.06.2019 | ≤ 5,5 | ≤ 1,1 | ≥ 3,0 | ≤ 6,0 ml |
| 31.12.2019 | ≤ 5,0 | ≤ 1,0 | ≥ 3,5 | ≤ 6,0 ml |
| 30.06.2020 | ≤ 5,0 | ≤ 1,0 | ≥ 3,5 | ≤ 6,0 ml |
| 31.12.2020 | ≤ 4,5 | ≤ 1,0 | ≥ 4,0 | ≤ 6,0 ml |
| 30.06.2021 | ≤ 4,5 | ≤ 1,0 | ≥ 4,0 | ≤ 6,0 ml |
| 31.12.2021 | ≤ 4,0 | ≤ 1,0 | ≥ 4,0 | ≤ 6,0 ml |
| 30.06.2022 | ≤ 4,0 | ≤ 1,0 | ≥ 4,0 | ≤ 6,0 ml |
Tali parametri finanziari calcolati su base consolidata, escludendo il Gruppo Italtel, dovranno essere comunicati entro il 30 aprile e il 30 settembre di ciascun anno e faranno riferimento ai 12 mesi precedenti

rispettivamente il 30 giugno e il 31 dicembre di ciascun anno, utilizzando usuali criteri di calcolo concordati dalle parti.
Il Parametro Finanziario "Investimenti" non tiene conto degli investimenti per le acquisizioni delle partecipazioni esenti da autorizzazione ovvero di quelle oggetto di specifica autorizzazione scritta rilasciata dagli istituti bancari.
Il debito residuo al 31 dicembre 2017 ammonta complessivamente ad 18.757 migliaia di Euro, di cui 3.678 migliaia di Euro da rimborsare entro i prossimi dodici mesi (e pertanto iscritti nelle passività a breve) ed i residui 15.080 migliaia di Euro da rimborsare negli anni 2018-2022 (ed iscritti nelle passività a lungo).
Si segnala che i Parametri Finanziari al 31.12.2017 risultano rispettati.
Finanziamento deliberato ed erogato per l'intera cifra di 2.019 migliaia di Euro alla data del 31 dicembre 2017 in favore della controllante Exprivia SpA; esso è finalizzato al supporto finanziario per la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo ai sensi della legge 46/82 F.I.T. art. 14 Circolare 11 maggio 2001 n. 1034240 ha scadenza il 27 febbraio 2019 ed è gravato da interessi passivi al tasso fisso agevolato dello 0,87% annuale.
Finanziamento di 1.020 migliaia di Euro sottoscritto da Exprivia SpA in data 18 luglio 2013; il rimborso è previsto in rate trimestrali con inizio 30.09.2013 e termine 30.09.2018. E' finalizzato a sostenere lo sviluppo internazionale in Brasile attraverso la sua controllata Exprivia do Brasil. Il tasso applicato è l'Euribor + spread 3,80%.
Il finanziamento in parola è assistito da garanzia SACE per l'importo di 536 migliaia di Euro.
Finanziamento deliberato in favore della Capogruppo Exprivia SpA per 1.955 migliaia di Euro, sottoscritto in data 19 aprile 2013 ed erogato per 1.198 migliaia di Euro alla data del 31.12.2017; il rimborso è previsto in rate semestrali con inizio il 19.10.2015 e termine il 19.04.2020. E' finalizzato a sostenere lo sviluppo internazionale in Cina ed è gravato da interessi passivi al tasso fisso agevolato dello 0,50% annuale.
Finanziamento deliberato in favore della Capogruppo Exprivia SpA per 3.500 migliaia di Euro, sottoscritto in data 23 giugno 2017; il rimborso è previsto in rate trimestrali con inizio il 23.09.2017 e termine il 23.06.2027. E' finalizzato in parte all'estinzione integrale e anticipata del finanziamento acceso il 2014 con la Banca Finanziatrice, ed in parte per esigenze di capitale circolante.
Il tasso applicato è Euribor + spread 2,75%.
Il finanziamento in parola è assistito da ipoteca di primo grado sull'immobile sito in Molfetta, alla via Giovanni Agnelli n. 5 per un importo complessivo di 7 milioni di Euro.
Si segnala che, come previsto contrattualmente, alla data del 31 dicembre 2017 risulta vincolato sul conto corrente dedicato l'importo complessivo delle prossime due rate in scadenza.
Finanziamento di 500 migliaia di Euro sottoscritto da Exprivia SpA (già Exprivia Healthcare IT Srl) con rimborso in rate trimestrali a partire dal 31.03.2015 e fino al 31.12.2019.
Il tasso applicato è 'Euribor + spread 2,20%.
Il finanziamento in parola non è assistito da garanzie reali.

Finanziamento deliberato per complessivi 863 migliaia di Euro, in favore di Exprivia SpA (già Exprivia Healthcare IT Srl) ed erogato totalmente per l'importo deliberato alla data del 31 dicembre 2017. Tale finanziamento è finalizzato al supporto finanziario per la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo, ai sensi della legge di finanziamento 46/82 F.I.T - PON R & C 2007/2013 – DM 24-09-2009, Progetto A01/002043/01/X 17 avente per oggetto: Servizi innovativi per la prenotazione delle prestazioni sanitarie CUP 2.0 ". Il finanziamento scadrà il 17.11.2025 ed è gravato da interessi passivi al tasso fisso agevolato dello 0,3120%.
Finanziamento 121/446091 sottoscritto dalla controllata ACS Srl di 1.130 migliaia di Euro sottoscritto in data 11.08.2014 con erogazione avvenuta in data 11.08.2014 e rimborso in rate mensili a partire dal 31.08.2014 e fino al 31.10.2019.
Il tasso applicato è Euribor + spread 4,25%.
Finanziamento 121/416528 di 288 migliaia di Euro sottoscritto dalla controllata ACS Srl in data 20.06.2013 con rimborso in 22 rate trimestrali a partire dal 30.06.2013 e fino al 30.09.2018.
Il tasso applicato è 0,50%.
Finanziamento 121/416527 di 288 migliaia di Euro sottoscritto dalla controllata ACS Srl in data 20.06.2013 con rimborso in 22 rate trimestrali a partire dal 30.06.2013 e fino al 30.09.2018.
Il tasso applicato è Euribor+5,25%.
Finanziamento 121/420830 di 87 migliaia di Euro sottoscritto dalla controllata ACS Srl in data 30.08.2013 con rimborso in 21 rate trimestrali a partire dal 30.09.2013 e fino al 30.09.2018.
Il tasso applicato è 0,50%.
Finanziamento 121/420832 di 87 migliaia di Euro sottoscritto dalla controllata ACS Srl in data 30.08.2013 con rimborso rate trimestrali a partire dal 30.09.2013 e fino al 30.09.2018.
Il tasso applicato è Euribor+5,75%.
Finanziamento agevolato di fino ad un massimo di 929 migliaia di Euro ed erogato per 232 migliaia di Euro al 31.12.2017 sottoscritto dalla controllata ACS Srl in data 16.02.2017 e con scadenza 30.06.2026 è gravato da interessi passivi al tasso fisso agevolato dello 0,80%.
Il finanziamento in parola non è assistito da garanzie reali.
In data 14 dicembre 2017, Italtel SpA ha sottoscritto con un pool di banche costituito da BPM, Interbanca e Unicredit, banca capofila, un Finanziamento Term per un importo complessivo di 132.005 migliaia di Euro, suddivisa in tre linee di credito da rimborsare amortizing entro il 31 dicembre 2024, ad un tasso annuo pari all'Euribor12M maggiorato di uno spread pari allo 2,5%.

I finanziamenti con garanzia reale, pari a 132.005 migliaia di Euro euro, sono suddivisi in 3 linee di credito, e più precisamente:
I suddetti finanziamenti con garanzia reale includono 3.496 migliaia di Euro per interessi dovuti alle Banche finanziatrici e capitalizzati sulle linee di credito a medio-lungo termine come previsto dall'Accordo di Ristrutturazione del 2017 e sono oggetto di rinegoziazione con le Banche finanziatrici.
Si riportano a titolo informativo i covenants previsti dai contratti di finanziamento vigenti alle seguenti date:
| Data di riferimento | Leverage Ratio | Interest Cover Ratio | Capital Expenditure |
|---|---|---|---|
| 30.06.2018 | ≤ 11,3 | ≥ 2,3 | |
| 31.12.2018 | ≤ 7,1 | ≥ 3,4 | ≤ 18.700.000 € |
| 30.06.2019 | ≤ 6,7 | ≥ 4,4 | |
| 31.12.2019 | ≤ 5,6 | ≥ 4,7 | ≤ 17.400.000 € |
| 30.06.2020 | ≤ 5,7 | ≥ 4,9 | |
| 31.12.2020 | ≤ 4,4 | ≥ 5,6 | ≤ 17.600.000 € |
| 30.06.2021 | ≤ 4,4 | ≥ 5,9 | |
| 31.12.2021 | ≤ 3,6 | ≥ 6,2 | ≤ 17.600.000 € |
| 30.06.2022 | ≤ 3,6 | ≥ 7,5 | |
| 31.12.2022 | ≤ 3 | ≥ 8,0 | ≤ 17.600.000 € |
| 30.06.2023 | ≤ 3 | ≥ 8,4 | |
| 31.12.2023 | ≤ 3 | ≥ 8,8 | ≤ 17.600.000 € |
| 30.06.2024 | ≤ 3 | ≥ 8,8 |

Leverage Ratio: indica il rapporto tra Posizione Finanziaria Netta e Ebitda.
Interest Cover Ratio: indica il rapporto tra Ebitda e Oneri Finanziari Netti.
Capital Expenditure: si riferisce agli investimenti complessivi.
Finanziamento di 5.380 migliaia di Euro (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e per investimenti in ricerca) ed erogato al 31/12/2017 per 1.605 migliaia di Euro sottoscritto da Italtel Spa con rimborso in rate semestrali a partire dal 30.12.2014 e fino al 31.12.2018.
Il tasso applicato è l'Euribor + spread 3,00% per i finanziamenti bancari pari a 538 migliaia di Euro ed un tasso agevolato pari allo 0.5% sulla parte dei finanziamenti agevolati pari a 4.842 migliaia di Euro.
Il finanziamento in parola non è assistito da garanzie reali.
Finanziamento deliberato per complessivi 14.140 migliaia di Euro, ed erogato al 31/12/2017 per 9.593 migliaia di Euro in favore di Italtel Spa con rimborso in rate semestrali al 30/06 ed al 31/12 di ogni anno di durata del finanziamento con scadenza ultima al 31/12/2020.
Tale finanziamento è finalizzato al supporto finanziario per la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo, ai sensi della legge di finanziamento 46/82 F.I.T avente per oggetto: "Piattaforma di accesso – Internet Protocol Multimedia Subsystem (PA_IMS) ".
Il tasso applicato è l'Euribor + spread 4,00% per i finanziamenti bancari pari a 1.414 migliaia di Euro ed un tasso agevolato pari allo 0.5% sulla parte dei finanziamenti agevolati pari a 12.726 migliaia di Euro, di cui sono stati erogati al 31/12/2017 8.179 migliaia di Euro.
Il finanziamento in parola non è assistito da garanzie reali.
Finanziamento deliberato per complessivi 13.675 migliaia di Euro, ed erogato al 31/12/2017 per 9.277 migliaia di Euro in favore di Italtel Spa con rimborso in rate semestrali al 30/06 ed al 31/12 di ogni anno di durata del finanziamento con scadenza finale al 31/12/2020.
Tale finanziamento è finalizzato al supporto finanziario per la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo, ai sensi della legge di finanziamento 46/82 F.I.T avente per oggetto: "SIS-Soluzioni OSS/BSS/DSS Integrate Orientate ai Servizi (SIS) ".
Il tasso applicato è l'Euribor + spread 4,00% per i finanziamenti bancari pari a 1.367 migliaia di Euro ed un tasso agevolato pari allo 0.5% sulla parte dei finanziamenti agevolati pari a 12.307 migliaia di Euro di cui sono stati erogati al 31/12/2017 7.910 migliaia di Euro.
Il finanziamento in parola non è assistito da garanzie reali.

Finanziamento sotto forma di credito agevolato e contributo alla spesa a valere sul fondo per le agevolazioni e la ricerca (FAR) per lo sviluppo del progetto di ricerca "Piattaforma per Next Generation Network – PNGN" di 6.806 migliaia di Euro ed erogato al 31/12/2017 per 2.478 migliaia di Euro sottoscritto da Italtel Spa in data 22.02.2012 con rimborso in 20 rate trimestrali fino al 01.07.2020.
Il tasso applicato è 0,50%.
Il finanziamento in parola non è assistito da garanzie reali.
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si riporta la posizione finanziaria netta del Gruppo Exprivia al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016.
| al 31.12.2017 | al 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| A. Cassa | 900 | 39 |
| B. Altre disponibilità liquide | 35.608 | 12.456 |
| C 1. Titoli detenuti per la negoziazione | 455 | 463 |
| C 2. Azioni proprie | 2.547 | 2.547 |
| D Liquidità (A)+(B)+(C) |
39.510 | 15.506 |
| E. Crediti finanziari correnti | 1.914 | 2.062 |
| F. Debiti bancari correnti | (59.438) | (20.160) |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (11.279) | (7.194) |
| H. Altri debiti finanziari correnti | (6.739) | (1.650) |
| 1. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (G) + (H) |
(77.456) | (29.004) |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) + (E) + (D) |
(36.032) | (11.436) |
| K. Debiti bancari non correnti | (167.499) | (24.625) |
| L. Obbligazioni emesse | (22.413) | (1.839) |
| Altri debiti finanziari non correnti al netto dei crediti finanziari non correnti e M. strumenti finanziari derivati |
3.100 | 2.113 |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
(186.812) | (24.351) |
| Indebitamento finanziario netto (J) + (N) 0. |
(222.844) | (35.787) |

Nel calcolo della posizione finanziaria netta sono incluse le azioni proprie detenute dalla Capogruppo (per 2.547 migliaia di Euro).
Il saldo delle "altre passività finanziarie non correnti" al 31 dicembre 2017 ammonta a 173 migliaia di Euro rispetto a Euro 721 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016.
Si segnale che 71 migliaia di Euro si riferiscono al Gruppo Italtel mentre 92 migliaia di Euro si riferiscono al perimetro Exprivia.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori non correnti | 163 | 698 | (535) |
| Debiti verso altri finanziatori | 10 | 10 | |
| Strumenti finanziari derivati | 13 | (13) | |
| TOTALI | 173 | 721 | (548) |
Il saldo di "debiti verso fornitori non correnti" al 31 dicembre 2017 ammonta a 163 migliaia di Euro rispetto a 698 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 e si riferisce al pagamento a medio - lungo termine relativo ai contratti di beni leasing.
Il saldo dei "debiti verso altri finanziatori" al 31 dicembre 2017 ammonta a 10 migliaia di Euro ed è invariato rispetto al 31 dicembre 2016 e si riferisce alla società ACS Srl.
Il saldo degli "strumenti finanziari derivati" al 31 dicembre 2017 è pari a zero rispetto a 13 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016.
Il saldo delle "altre passività non correnti" al 31 dicembre 2017 ammonta a 3.354 migliaia di Euro rispetto a Euro 4.137 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti v/istituti previdenza e sicurezza sociale | 420 | 583 | (163) |
| Debiti tributari non correnti | 2.298 | 2.882 | (584) |
| Debiti verso altri | 636 | 672 | (36) |
| TOTALI | 3.354 | 4.137 | (783) |
Il saldo dei "debiti verso istituti previdenza e sicurezza sociale" al 31 dicembre 2017 ammonta a 420 migliaia di Euro rispetto a Euro 583 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 e si riferisce principalmente alla

rateizzazione a medio-lungo termine dei debiti previdenziali scaduti ascrivibili ad ACS Srl a seguito di piani di rateizzazione ottenuti.
Il saldo dei "debiti tributari non correnti " al 31 dicembre 2017 ammonta a 2.298 migliaia di Euro rispetto a 2.882 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 e si riferisce, per 2.206 migliaia di Euro alla rateizzazione a medio-lungo termine dei debiti tributari scaduti ascrivibili alla controllata ACS Srl e per 91 migliaia di Euro alla rateizzazione a medio-lungo termine del debito di imposta, sorto a seguito dell'avviso bonario ricevuto dall'Agenzia delle Entrate nell'ottobre 2017 e che si riferisce all'Ires del consolidato fiscale nazionale relativo agli anni 2013-2014.
Relativamente al debito tributario ascrivibile alla società ACS Srl, lo stesso si riferisce principalmente alle rateizzazioni entrate in ammortamento nel corso del 2016.
Con riferimento a tutti gli altri debiti tributari, per i quali si è in attesa di avviso bonario, il debito è stato considerato debito di breve periodo e classificato nella voce "altre passività correnti".
Il saldo dei "debiti verso altri" al 31 dicembre 2017 ammonta a 636 migliaia di Euro rispetto a 672 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 e si riferisce per 411 migliaia di Euro a debiti verso dipendenti della controllata ACS Srl, per 113 migliaia di Euro alla quota sospesa di contributi pubblici in conto capitale ricevuti dalla controllata Italtel SpA e per 112 migliaia di Euro a cauzioni passive riferite al Gruppo Italtel.
Il "fondo per rischi e oneri" al 31 dicembre 2017 ammonta a 14.413 migliaia di Euro rispetto ad Euro 1.069 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016; di seguito si illustra il dettaglio della composizione della voce:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fondo rischi contenziosi | 250 | 250 | |
| Fondo rischi contenzioso fiscale | 957 | 700 | 257 |
| Fondi rischi personale | 11.622 | 253 | 11.369 |
| Fondo altri rischi | 1.584 | 116 | 1.468 |
| TOTALI | 14.413 | 1.069 | 13.344 |
Il fondo rischi e oneri si riferisce per 14.249 migliaia di Euro al consolidamento del Gruppo Italtel.
Il "fondo rischi contenziosi" pari a 250 migliaia di Euro si riferisce ad un contenzioso con ex locatore di Italtel SpA.
Il "fondo rischi contenzioso fiscale" pari a 957 migliaia di Euro deriva integralmente dall'acquisizione del Gruppo Italtel e si riferisce agli oneri di natura fiscale connessi all'incasso di crediti verso società estere del Gruppo.
Si segnala che l'accantonamento effettuato nel 2016, pari a 700 migliaia di Euro, in relazione al contenzioso fiscale in capo alla società Exprivia Enterprise Consulting Srl è stato completamente azzerato in quanto la Società ha deciso di aderire all'istituto della cd rottamazione per la definizione delle liti tributarie pendenti.
Per maggiori dettagli si rimanda alla nota n.35 "Oneri diversi di gestione".
Il "fondo rischi personale", pari a 11.622 migliaia di Euro si riferisce per 10.964 migliaia di Euro ad importi accantonati dal Gruppo Italtel per il personale dipendente nell'ambito della ristrutturazione prevista dal Piano

Industriale 2017-2023 e per l'importo residuo all'accantonamento effettuato dalle società del Gruppo a copertura del rischio connesso ai contenziosi in essere con ex dipendenti.
Il "fondo altri rischi" pari a 1.584 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017 si riferisce principalmente all'accantonamento effettuato dal Gruppo Italtel per complessivi 1.558 migliaia di Euro di cui 1.110 migliaia di Euro relativi a perdite future sui lavori in corso.
Il saldo della voce "trattamento di fine mandato" pari a 453 migliaia di Euro è relativo al Gruppo Italtel ed è inerente al fondo Indennità per la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro.
Le quote di TFR maturate dopo il 31 dicembre 2006 sono versate alla Tesoreria INPS e ai Fondi di Pensione di Categoria. Il TFR residuo ammonta, al 31 dicembre 2017 a 30.025 migliaia di Euro rispetto a 10.404 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016. Il fondo è al netto delle quote versate a fondi e tesoreria; è stata effettuata una valutazione attuariale della relativa passività in base a quanto previsto dal principio IAS 19.
Si segnala che l'apporto di Italtel SpA è pari a 18.868 migliaia di Euro.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 1.30% | 1,30% |
| Tasso di inflazione | 1.50% | 1.50% |
| Tasso annuo di crescita salariale | 2,50% | 2,50% |
| Tassa annuo di incremento TFR | 2,62% | 2.62% |
| Mortalità | Tav ISTAT 2011 | Tav ISTAT 2011 |
| Inabilità | Tav. INAIL | Tav. INAIL |
| Turn-over | 3% -5.5% | 5.50% |
| Probabilità anticipo | 2.5% - 3% | 2,50% |
| Ammontare anticipo in % del Fondo TFR | 70.00% | 70.00% |
Si segnalano alcuni criteri generali con i quali sono state effettuate le proiezioni. Di fronte alla esigenza di compiere accertamenti che siano basati su tutte le informazioni a disposizione, si è fatto ricorso ad una procedura tecnica conosciuta nella letteratura attuariale come "metodo degli anni di gestione su base individuale e per sorteggio" (MAGIS).
Tale metodo basato su una simulazione stocastica di tipo "Montecarlo" consente di effettuare le proiezioni delle retribuzioni degli oneri per ciascun dipendente, tenendo conto dei dati demografici e retributivi di ogni singola posizione, senza effettuare aggregazioni e senza introdurre valori medi.
Per rendere possibile la procedura in questione, per ciascun dipendente vengono effettuati opportuni sorteggi al fine di determinare anno per anno la eliminazione per morte, per invalidità ed inabilità, per dimissioni o licenziamento.
L'attendibilità è garantita da un opportuno numero di replicazioni della procedura oltre il quale i risultati divengono stabili.
Le elaborazioni sono state effettuate per il numero di anni necessari affinché tutti i lavoratori attualmente in forza non fossero più in servizio.

Le proiezioni sono state effettuate a gruppo chiuso ossia non si è prevista alcuna assunzione.
In conformità al principio contabile internazionale IAS 19 le valutazioni attuariali sono state eseguite in base al metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method).Tale metodo consente di calcolare il TFR maturato ad una certa data in senso attuariale, distribuendo l'onere per tutti gli anni di permanenza residua dei lavoratori in essere, non più come onere da liquidare nel caso in cui l'azienda cessi la propria attività alla data di bilancio, ma accantonando gradualmente tale onere in funzione della durata residua in servizio del personale in carico.
Il metodo consente di calcolare alcune grandezze in senso demografico - finanziario alla data di riferimento della valutazione, tra queste in particolare l'onere afferente il servizio già prestato dal lavoratore rappresentato dal DBO – Defined Benefit Obligation (anche detto Past Service Liability). Esso si ottiene calcolando il valore attuale delle prestazioni spettanti al lavoratore (liquidazioni di TFR) derivanti dall'anzianità già maturata alla data di valutazione.
Ai fini della rivalutazione, il TFR è incrementato, con esclusione della quota maturata alla chiusura del periodo, mediante l'applicazione di un tasso costituito dall' 1,50% in misura fissa e dal 75% del tasso di inflazione rilevato dall'ISTAT rispetto al mese di dicembre dell'anno precedente; su tale rivalutazione sono dovute imposte nella misura dell'17%.
La normativa prevede, inoltre, la possibilità di richiedere una anticipazione parziale del TFR maturato quando il rapporto di lavoro è ancora in corso.
Il "fondo per imposte differite" ammonta a 2.469 migliaia di Euro rispetto a 1.189 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016, e si riferisce all'accantonamento fatto sulle variazioni temporanee che si riverseranno nei prossimi esercizi.
| 31/12/2017 | 31/12/2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Importo differenze temporanee |
Effetto fiscale | Importo differenze temporanee |
Effetto fiscale |
|
| TFR | -51 | -9 | દિવે | 19 | |
| Ammortamenti | 1 | 0 | |||
| Awiamenti | 1.714 | 483 | 1.631 | 458 | |
| Fabbricati | 3.186 | 910 | 2.528 | 704 | |
| Contributi | 894 | 215 | |||
| Altre | 734 | 176 | |||
| Imposte | 0 | 0 | 26 | 6 | |
| Fondo svalutazione crediti | 26 | 7 | 4 | 1 | |
| Rettifiche per adeguamento IFRS | 2.855 | ୧୫୧ | 4 | 1 | |
| TOTALI | 9.360 | 2.469 | 4.262 | 1.189 |
Si segnala che l'apporto del Gruppo Italtel è pari a 1.070 migliaia di Euro attribuibile principalmente a differenze temporanee relative a fondo svalutazione crediti (215 migliaia di Euro) , a differenze temporanee attinenti alla succursale estera colombiana in accordo con le leggi fiscali locali (50 migliaia di Euro) e all'attualizzazione del fondo TFR (679 migliaia di Euro).

Il "prestito obbligazionario corrente" in essere al 31 dicembre 2016 e riferito alla società Exprivia Healthcare It Srl fusa per incorporazione in Exprivia SpA è stato azzerato in quanto completamente rimborsato a dicembre 2017.
I "debiti verso banche correnti" ammontano, al 31 dicembre 2017 a 70.717 migliaia di Euro rispetto a 25.846 migliaia di Euro del 31 dicembre 20016, e si riferiscono, per 30.022 migliaia di Euro alla quota corrente dei debiti per finanziamenti e mutui (già descritti nella voce "debiti verso banche non correnti", nota 17) e per 40.695 migliaia di Euro per debiti di conto corrente verso primari istituti di credito.
I debiti commerciali ammontano a 146.584 migliaia di Euro rispetto ai 18.631 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016; di seguito la tabella con il dettaglio della voce:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 146.399 | 18.631 | 127.768 |
| Debiti verso imprese collegate | 185 | 185 | |
| TO TALI | 146.584 | 18.631 | 127.953 |
I debiti verso imprese collegate sono attribuibili al Gruppo Italtel inerenti le società Cored - Consorzio Reti Duemila in liquidazione (75 migliaia di Euro) e Consorzio Hermes in liquidazione (110 migliaia di Euro).
I "debiti verso fornitori" ammontano al 31 dicembre 2017 a 146.399 migliaia di Euro rispetto a 18.631 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016.
Di seguito la tabella con il dettaglio della voce:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fatture ricevute Italia | 68.218 | 11.700 | 56,518 |
| Fatture ricevute estero | 23.873 | ਰੇਰੇਵ | 22.878 |
| Fatture verso consulenti | 359 | 1.293 | (934) |
| Fatture da ricevere | 53,949 | 4.643 | 49.306 |
| TOTALI | 146.399 | 18.631 | 127.768 |
Si segnala che l'apporto del Gruppo Italtel è pari a 122.056 migliaia di Euro e si riferiscono per Euro 52.684 migliaia a fatture ricevute Italia, 21.175 migliaia di Euro per fatture ricevute estero, 79 migliaia di Euro per fatture verso consulenti e per 48.118 migliaia di Euro a fatture da ricevere.
Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio dei debiti scaduti e a scadere.
| lmporto fornitori | di cui | scaduto da giorni | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| a scadere | 1 - 30 - 1 - 30 - 1 - 30 - 1 - 30 - 1 - 30 - 1 - | 31-60 | |||||||
| 92.451 | 67-688 | 24.763 | 8.412 | 5.286 | |||||
| 100% | 73% | 27% | 12% | 8% | 2% 2% - - - - - - - - - - - - - | 3% | 3% 3% | 2% | 4% 4% - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - |

La voce "acconti" al 31 dicembre 2017 ammonta a 3.152 migliaia di Euro rispetto a 2.831 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 e si riferisce ai lavori in corso su ordinazione per i quali gli acconti e gli anticipi sono risultati superiori all'avanzamento economico dei lavori in corso alla data di chiusura del periodo.
Le "altre passività finanziarie" al 31 dicembre 2017 ammontano a 6.739 migliaia di Euro rispetto a 1.650 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016.
Di seguito la tabella con il dettaglio della voce:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti per acquisto partecipazioni | 116 | 360 | (244) |
| Debiti verso altri | 2.655 | 1.106 | 1.549 |
| Strrumenti finanziari | 3.209 | 3.209 | |
| Debiti verso fornitori beni leasing | 759 | 184 | 575 |
| TOTALI | 6.739 | 1.650 | 5.089 |
Il saldo dei "debiti per acquisto partecipazioni" al 31 dicembre 2017 ammonta a 116 migliaia di Euro rispetto ai 360 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 e si riferisce al debito di Exprivia SpA per l'acquisto del ramo di azienda di Esiet (prezzo totale di 1.850 migliaia di Euro).
Il saldo della voce "debiti verso altri" ammonta a 2.655 migliaia di Euro rispetto ai 1.106 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 e si riferisce principalmente a debiti verso factoring per anticipi ricevuti a fronte di crediti ceduti.
L'apporto del Gruppo Italtel è pari a 1.166 migliaia di Euro e si riferisce principalmente per 625 migliaia di Euro ad un'operazione di sconto prosolvendo delle fatture del cliente Telemex (Colombia) e per 277 migliaia di Euro ad un incasso erroneamente ricevuto e restituito nel 2018. Inoltre nel saldo sono inclusi 262 migliaia di Euro di ratei passivi finanziari relativi ad interessi e commissioni su finanziamenti in essere maturati dal 14 dicembre 2017 al 31 dicembre 2017.
Il saldo della voce "strumenti finanziari" al 31 dicembre 2017 pari a 3.209 migliaia di Euro è attribuibile al Gruppo Italtel.
Italtel SpA ha in essere contratti derivati per la copertura dell'esposizione netta in dollari per un nozionale di 22.404 migliaia di Euro al cambio del 31 dicembre 2017.
Sono stati inoltre stipulati, a partire dal mese di maggio dell'esercizio 2017, dei contratti derivati per la copertura del rischio di cambio in relazione al contratto di vendita OPM stipulato con il cliente TIM. In base al principio internazionale IAS 39 tali operazioni di copertura relative ai flussi di cassa futuri, associati ad una attività o passività rilevata in bilancio, sono valutate ed esposte in bilancio secondo il metodo del Cash Flow Hedge.

Alla data del 31 dicembre 2017, in relazione a queste operazioni di copertura, aventi un nozionale di 34.808 migliaia di Euro al cambio del 31 dicembre, Italtel ha una riserva negativa di patrimonio netto di 783 migliaia di Euro, al lordo dell'effetto fiscale di 188 migliaia di Euro.
Le operazioni di copertura cambi aperte al 31 dicembre 2017 hanno tutte scadenza tra gennaio e ottobre 2018.
Alcune società controllate del Gruppo Italtel sono localizzate in paesi non appartenenti all'Unione Monetaria Europea. Poiché la valuta di riferimento per il Gruppo Italtel è l'Euro, i conti economici di tali società vengono convertiti in Euro al cambio medio di periodo e, a parità di ricavi e di margini di valuta locale, variazioni dei tassi di cambio possono comportare effetti sul controvalore in Euro di ricavi, costi e risultati economici.
Attività e passività delle società consolidate la cui valuta di conto è diversa dall'Euro possono assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio. Come previsto dai principi contabili adottati, gli effetti di tali variazioni sono rilevati direttamente nel patrimonio netto, nella voce Riserva differenze da conversione.
Il saldo della voce "debiti verso fornitori beni leasing" al 31 dicembre 2017 pari a 759 migliaia di Euro rispetto ai 184 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016 si riferisce alla quota corrente dei debiti per contratti di leasing.
L'apporto del Gruppo Italtel è pari a 103 migliaia di Euro.
Le "altre passività correnti" al 31 dicembre 2017 ammontano a 75.655 migliaia di Euro rispetto a 36.010 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016.
Si segnala che l'apporto del Gruppo Italtel è pari a 40.842 migliaia di Euro.
Di seguito la tabella con il dettaglio della voce:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti v/istituti previdenza e sicurezza sociale | 10.220 | 6.719 | 3.501 |
| Altri debiti tributari | 15.098 | 12.360 | 2.738 |
| Altri debiti | 50.337 | 16.931 | 33.406 |
| TOTALI | 75.655 | 36.010 | 39.645 |
La variazione è riferibile all'acquisizione del Gruppo Italtel per 3.195 migliaia di Euro.
Il saldo della voce "altri debiti tributari" ammonta, al 31 dicembre 2017, a 15.098 migliaia di Euro rispetto ai 12.360 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016; l'apporto del Gruppo Italtel è pari a 4.917 migliaia di Euro.
Si segnala inoltre che è stato riflesso il debito, pari a 1.114 migliaia di Euro, relativo al contenzioso con l'Agenzia delle Entrate inerente IVA per l'annualità 2004, 2005 e 2006 inerente la società Exprivia Enterprise Consulting Srl di cui si dà ampia trattazione nella nota 35 Oneri diversi di Gestione a cui si rimanda.

Il saldo della voce ammonta 50.337 migliaia di Euro rispetto a 16.391 migliaia di Euro del 31 dicembre 2016; l'incremento dell'esercizio è riferibile essenzialmente all'acquisizione del Gruppo Italtel per 32.630 migliaia di Euro in particolare il saldo si riferisce principalmente al debito verso il personale comprensivo degli incentivi per il personale uscito al 31 dicembre 2017 e liquidato nel mese di gennaio 2018, lo stanziamento delle retribuzioni differite maturate nell'anno e alle quote dei ricavi sospesi di competenza dell'esercizio successivo.
Il saldo verso le passività non correnti cessate, pari a 389 migliaia di Euro, è relativo ai debiti del Gruppo Italtel e si riferiscono alla società Italtel Telecommunication Hellas EPE in liquidazione e alla società Italtel Arabia Ltd in liquidazione.
La società Italtel Telecommunication Hellas EPE in liquidazione, con effetto dal 7 aprile 2017, a seguito delibera del 31 marzo 2017, è stata posta in liquidazione e viene rappresentata nel bilancio consolidato come destinata alla cessazione. L'incarico di liquidatore è stato affidato al precedente direttore della società.
Il Consiglio di Amministrazione di Italtel Spa del 24 luglio 2014 ha deliberato la messa in liquidazione della società Italtel Arabia Ltd. Conseguentemente è stato conferito a un legale locale l'incarico di liquidatore per espletare le necessarie attività in ottemperanza alla legge locale. L'attività di liquidazione della società è tuttora in corso.
Le passività di 389 migliaia di Euro sono debiti vari per 65 migliaia di Euro e per 324 migliaia di Euro debiti verso l'erario.

Tutte le cifre riportate di seguito nelle tabelle sono espresse in migliaia di Euro, tranne dove espressamente indicato.
Come precedentemente indicato, il conto economico consolidato e il conto economico consolidato complessivo non includono i dati del Gruppo Italtel.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni nell'esercizio 2017 sono pari a 157.122 migliaia di Euro rispetto a 137.298 migliaia di Euro dello stesso periodo del 2016.
Di seguito si riporta il dettaglio dei ricavi relativi al 31 dicembre 2017 per tipologia di servizio comparato con i dati dell'esercizio precedente.
| Gruppo Exprivia (valori in k Euro) | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni | Variazioni% |
|---|---|---|---|---|
| Progetti e Servizi | 129.177 | 116.025 | 13.152 | 11.3% |
| Manutenzioni | 17.092 | 15.119 | 1.973 | 13.0% |
| HW/ SW terze parti | 7.565 | 4.006 | 3.559 | 88.8% |
| Licenze proprietarie | 2 478 | 1.418 | 1.060 | 74.8% |
| Altro | 810 | 730 | 80 | 11.0% |
| TOTALI | 157.122 | 137.298 | 19.824 | 14,44% |
Gli altri proventi nell'esercizio 2017 sono pari a 4.082 migliaia di Euro rispetto a 4.216 migliaia di Euro dello stesso periodo del 2016. Si riferiscono a:
Gli "altri ricavi e proventi", nell'esercizio 2017 ammontano a 258 migliaia di Euro rispetto ai 403 migliaia di Euro dell'esercizio 2016. Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Altri ricavi e proventi | ਪਦਿਰ | 373 | (204) |
| Plusvalenze patrimoniali | 89 | 30 | ਦੇਰੇ |
| TOTALI | 258 | 403 | (145) |
La voce "plusvalenze patrimoniali" si riferisce principalmente (71 migliaia di Euro) alla plusvalenza realizzata dalla vendita dell'immobile di proprietà di ProSap SA de CV (Messico).
I "contributi in conto esercizio", nell'esercizio 2017, ammontano a 1.291 migliaia di Euro rispetto ai 1.886 migliaia di Euro del 2016 e si riferiscono a contributi e crediti d'imposta di competenza dell'esercizio o autorizzati nel periodo e sono relativi a progetti di sviluppo e ricerca finanziati, ascrivibile principalmente alle società Exprivia SpA per Euro 1.026 migliaia e ad ACS Srl per Euro 255 migliaia. I contributi sono iscritti al netto della quota accantonata a fondo rischi per eventuali minori contributi che potrebbero essere non riconosciuti. La significativa riduzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente è da attribuire alla conclusione di diversi progetti alla fine dell'esercizio 2016.

I "costi per progetti interni capitalizzati", nell'esercizio 2017, ammontano a 2.532 migliaia di Euro rispetto a 1.927 migliaia di Euro dello stesso periodo del 2016 e si riferiscono a costi sostenuti nel corso dell'esercizio per lo sviluppo di prodotti in ambito Banking & Finance e Healthcare per Euro 1.328 migliaia. L'incremento dell'esercizio è principalmente ascrivibile all'apporto della controllata ACS in ambito Aerospace & Defence per Euro 1.204 migliaia.
Il saldo della voce "costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci" nell'esercizio 2017 a 9.516 migliaia di Euro rispetto ai 4.284 migliaia di Euro dello stesso periodo dell'esercizio precedente. Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Acquisto prodotti hw-sw | 8.751 | 3.892 | 4.859 |
| Cancelleria e materiale consumo vario | 76 | 103 | (27) |
| Carburanti e lubrificanti | 148 | 183 | (35) |
| Altri costi | 541 | 106 | 435 |
| TOTALI | 9.516 | 4.284 | 5.232 |
L'incremento della voce "acquisti prodotti hardware e software" è in correlazione con l'incremento dei ricavi.
Il saldo della voce "costi per il personale" ammonta complessivamente nell'esercizio 2017 pari a 101.358 migliaia di Euro rispetto ai 92.071 migliaia di Euro dello stesso periodo del 2016, di seguito tabella con il dettaglio della voce:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Retribuzioni e compensi | 74 408 | 67.439 | 6.969 |
| Oneri Sociali | 19.434 | 17.611 | 1.823 |
| Trattamento di fine rapporto | 4.739 | 4.246 | 493 |
| Altri costi del personale | 2.777 | 2.775 | 2 |
| TOTALI | 101.358 | 92.071 | 9.287 |
Il numero delle risorse al 31 dicembre 2017, escludendo l'apporto del Gruppo Italtel (1.432 dipendenti e 1 collaboratore) è pari a 2.525 unità di cui 2.513 dipendenti e 12 collaboratori mentre al 31 dicembre 2016 era pari a 2.359 unità (di cui 2.346 dipendenti e 13 collaboratori).
La media dell'anno 2017, escludendo il Gruppo Italtel, è stata di 2.438 dipendenti e 10 collaboratori.
Il saldo consolidato della voce "costi per servizi" nell'esercizio 2017 ammontano a 29.496 migliaia di Euro rispetto ai 27.157 migliaia di Euro dell'esercizio 2016. Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Consulenze tecniche e commerciali | 12.879 | 10.025 | 2.854 |
| Consulenze amministrative/societarie/legali | 1.723 | 2.420 | (697) |
| Servizio elaborazione dati | 525 | 479 | 46 |
| Emolumenti sindaci | 198 | 161 | 37 |
| Spese viaggi e trasferte | 2.547 | 2.265 | 282 |
| Utenze | 1.181 | 1.114 | 67 |
| Spese pubblicità/Spese rappresentanza | 485 | 621 | (136) |
| Commissioni bancarie | 475 | 438 | 37 |
| Manutenzione varia/ hw / sw | 7.261 | 7-141 | 120 |
| Assicurazioni e fideiussioni | 453 | 417 | 36 |
| Costi personale interinale | 384 | 601 | (217) |
| Altri costi | 1.151 | 1.176 | (24) |
| Servizi di posta | 234 | 299 | (65) |
| TOTALI | 29.496 | 27.157 | 2.339 |
La variazione più rilevante è attribuibile all'aumento dei costi per consulenze tecniche e commerciali in stretta correlazione con la l'incremento dei ricavi.
Di seguito si riporta il prospetto redatto ai sensi dell'art. 149-deodecies del Regolamento Emittenti Consob, che evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2017 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi da PricewaterhouseCoopers SpA e da entità appartenenti alla sua rete.
Si evidenzia che i corrispettivi esposti sono al netto del contributo Consob e del rimborso spese.
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Corrispettivo |
|---|---|---|---|
| Servizi di revisione | PricewaterhouseCoopers | Capogruppo | 143 |
| PricewaterhouseCoopers | Società controllate ** | 732 | |
| Servizi diversi dalla revisione * | PricewaterhouseCoopers | Capogruppo | 105 |
| TOTALI | 981 |
* I servizi diversi dalla revisione sono relativi ad attività di due diligence (80 migliaia di Euro) e all'esame di prospetti proforma inclusi nel Documento Informativo relativo all'acquisizione di Italtel SpA (25 migliaia di Euro).
** Si evidenzia che nei costi relativi alle Società controllate sono inclusi 681 migliaia di Euro relativi al Gruppo Italtel che non sono stati riflessi nel conto economico.
Il saldo consolidato della voce "costi per godimento beni di terzi" nell'esercizio 2017 ammonta a 3.811 migliaia di Euro rispetto ai 4.065 migliaia di Euro dell'esercizio 2016. Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Affitti passivi | 1.813 | 1.827 | (14) |
| Noleggio/leasing auto | 832 | 854 | (22) |
| Noleggio altri beni | 954 | 1.257 | (303) |
| Diritti di licenza | 113 | 109 | 4 |
| Altri costi | ਰੇਰੇ | 18 | 81 |
| TOTALI | 3.811 | 4.065 | (254) |
Il saldo consolidato della voce "oneri diversi di gestione" nell'esercizio 2017 ammonta a 5.543 migliaia di Euro rispetto ai 451 migliaia di Euro dell'esercizio 2016; nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Quote associative | 141 | 210 | (69) |
| Imposte e tasse | 360 | (213) | 573 |
| Altri oneri di gestione | 31 | 405 | (374) |
| Oneri per contenzioso tributario | 4.942 | 4.942 | |
| Penali e danni | ਵਿੱਚ | 49 | 20 |
| TOTALI | 5.544 | 451 | 5.093 |
La voce "oneri per contenzioso tributario" si riferisce al debito iva relativo alla cd "definizione agevolata" degli avvisi di accertamento ricevuti negli esercizi precedenti dalla società controllata Exprivia Enterprise Consulting Srl.
Nella suddetta voce è stata registrata la quota relativa al debito (4.942 migliaia di Euro) mentre la quota di interessi (1.002 migliaia di Euro) è stata contabilizzata nella voce "interessi e altri oneri finanziari" di cui si dà dettaglio nella nota 29.
La vicenda trae origine da una verifica fiscale effettuata nel 2007 dall' Agenzia delle Entrate in capo alla società Exprivia Enterprise Consulting (in seguito "EEC"), già WellNetworK SpA. Nel processo verbale di constatazione (di seguito il "PVC") redatto ad esito di tale verifica e riguardante fatti occorsi in data antecedente rispetto alla acquisizione da parte di Exprivia della EEC, venivano contestate alla stessa presunte violazioni alla normativa IVA, plusvalenze non dichiarate, costi di rappresentanza non inerenti. Sulla scorta delle risultanze del PVC l'ufficio emetteva nei confronti della EEC gli avvisi di accertamento relativi ai periodi di imposta 2004 e 2005; in detti Avvisi l'Ufficio confermava la qualificazione delle operazioni di acquisto oggetto del PVC come oggettivamente inesistenti contestando di conseguenza in capo alla EEC la deducibilità dei relativi costi ai fini delle imposte dirette e la detraibilità dell'IVA ad esse connessa. EEC impugnava gli Avvisi di accertamento 2004 e 2005 innanzi alla Commissione Tributaria di Piacenza la quale, con l'udienza del 8/11/2011, riuniva i due ricorsi e, con sentenza 55/01/12, depositata il 31/08/2012, annullava gli Avvisi medesimi escludendo nel merito che le operazioni contestate fossero qualificabili come oggettivamente inesistenti, a differenza di quanto preteso dall'Ufficio ed escludendo altresì che le operazioni medesime potessero considerarsi inesistenti sotto il profilo oggettivo.
Avverso la suddetta sentenza l'Ufficio notificava in data 18 febbraio 2013 l'appello innanzi alla CTR di Bologna, il cui relativo procedimento veniva fissato in data 12 maggio 2017; a seguito di richiesta di sospensione di giudizio lo stesso veniva sospeso.
Il 27/10/2014 EEC ha ricevuto notifica dall'Agenzia delle Entrate di Piacenza di un nuovo avviso di accertamento in relazione al citato PVC relativo all'anno 2006. Con tale accertamento l'Ufficio, pur
richiamando il contenuto del PVC, non contestava più l'inesistenza delle operazioni sotto il profilo oggettivo bensì sotto il profilo soggettivo, negando quindi in capo ad EEC la detraibilità dell'IVA connessa alle operazioni medesime per un importo pari a euro 2.052.896 oltre a sanzioni per un importo di euro 5.132.240. EEC, relativamente all'avviso di accertamento di competenza 2006, il 16/04/2015 ha presentato ricorso (RG 119/2015); la CTP di Piacenza all'udienza del 21/09/2015 disponeva la sospensione degli effetti esecutivi dell'avviso di accertamento e fissava in data 14/12/2015 l'udienza per la trattazione del merito. Il 15/02/2016 la CTP di Piacenza ha depositato la sentenza n. 28/02/2016 di soccombenza a carico della EEC. La EEC Il 6/06/2016 depositava l'appello alla CTR Bologna avverso la sentenza N. 28/02/2016. La CTR di Bologna con il decreto N. 759/2016 del 12/07/2016 ha accolto l'istanza di sospensione inaudita altera parte e ha fissato la camera di consiglio per la discussione dell'istanza stessa per il 27 settembre 2016, nella quale la CTR di Bologna ha definitivamente accolto l'istanza di sospensione della sentenza N. 28/02/2016 sull'avviso di accertamento. Veniva fissata l'udienza di discussione al 19 gennaio 2017.
All'esito dell'udienza di trattazione, la CTR ha depositato il 7 marzo 2017 la Sentenza n. 887/4/2017 con la quale ha respinto il ricorso proposto da EEC, con conseguente conferma dell'IVA accertata mentre, con riguardo ai profili sanzionatori, i giudici di appello hanno accolto parzialmente le eccezioni subordinate, rideterminando e diminuendo, le sanzioni applicabili a carico della società.
La Sentenza stabilisce quindi come indetraibile IVA per un importo di euro 2.052.896 oltre a sanzioni di euro 4.105.738 ed interessi.
La società ha quindi presentato, sulla scorta dei pareri dello studio legale che ne ha curato la difesa, provvedimento di sospensione dell'esecutività della sentenza di appello presso la CTR di Bologna. In data 19 giugno 2017 veniva fissata la camera di consiglio per la trattazione dell'istanza di sospensione dell'esecutività della sentenza della CTR relativa all'anno 2006, impugnata per cassazione, innanzi alla CTR di Bologna, Sez. n. 5. In data 21 giugno 2017 veniva depositata sentenza avversa.
La società Exprivia Enterprise Consulting Srl ha deciso di aderire all'istituto della cd rottamazione liti fiscali per tutte e tre le annualità contestate, impegnandosi a corrispondere l'importo complessivo di 5.801 migliaia di Euro in tre rate come di seguito riepilogato:
Contestualmente la società ha intrapreso azioni cautelative nei confronti di Asperience Srl (già Data Management SpA), da cui Exprivia SpA ha acquistato la partecipazione in Exprivia Enterprise Consulting Srl, per il risarcimento del danno subito per effetto del contenzioso fiscale e della decisa definizione delle liti pendenti. La società, assistita dai propri consulenti legali, a fronte delle somme finora sborsate sulla base delle garanzie obbligatorie previste all'atto di compravendita della società Wel.Network, ora EEC, si è mossa incardinando innanzi al Tribunale di Milano un ricorso ex artt. 671 c.p.c., 2905-2906 c.c. e 700 c.p.c. in data 9 ottobre 2017 chiedendo l'autorizzazione per il sequestro conservativo ex art. 671 c.p.c. sui tutti beni mobili e immobili della società Asperience Srl.
Il Tribunale di Milano, con ordinanza del 30 ottobre 2017, ha accolto parzialmente la domanda di Exprivia Enterprise Consulting Srl, autorizzando il sequestro conservativo di beni mobili e immobili, nonché crediti di pertinenza di Aspericence Srl sino alla concorrenza di 3.100 migliaia di Euro condannano altresì la controparte a rifondere alla società le spese legali.
L'ordinanza del Giudice è stata reclamata da Asperience Srl; il procedimento di reclamo si è concluso il 30 novembre 2017 con riforma parziale, di conferma del sequestro per l'importo ridotto a 280 migliaia di Euro.
A seguito della notifica dei due atti di precetto Asperience Srl ha provveduto al pagamento delle spese legali per il procedimento cautelare e di reclamo per Euro 34 migliaia.
Exprivia Enterprise Consulting ha anche istaurato il procedimento arbitrale nei confronti di Asperience Srl al fine di accertare il diritto di Exprivia Enterprise Consulting Srl ad essere indennizzata dalla controparte ed ottenere dalla stessa il pagamento di 4,1 milioni di Euro relativi all'onere connesso alla definizione agevolata delle liti fiscali sopra menzionate, oltre a spese legali.

Il saldo della voce "variazione delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti", nell'esercizio 2017, ammonta a 32 migliaia di Euro rispetto a 48 migliaia di Euro dello stesso periodo dell'esercizio precedente, e si riferisce alle variazioni di prodotti finiti.
Il saldo consolidato della voce "accantonamenti" nell'esercizio 2017 ammonta a -648 migliaia di Euro rispetto a 675 migliaia di Euro dell'esercizio 2016.
Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Accantomamento rischi contenzioso fiscale | (700) | 700 | (1.400) |
| Accantonamento rischi cause legali con dipendenti | 72 | (67) | 139 |
| Altri accantonamenti | (20) | 42 | (62) |
| TOTALI | (648) | 675 | (1.323) |
Lo smobilizzo dell'accantonamento di 700 migliaia di Euro è relativo alla definitiva esecuzione delle cartelle ricevute dalla controllata Exprivia Enterprise Consulting Srl come già illustrato nella nota 35 Oneri diversi di gestione.
Gli "ammortamenti ", nell'esercizio 2017 ammontano a 4.520 migliaia di Euro rispetto a 4.391 migliaia di Euro dell'esercizio 2016 e si riferiscono per 3.112 migliaia di Euro agli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e per 1.408 migliaia di Euro agli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali. Il dettaglio delle suddette voci è riportato nelle note di commento 1 e 3.
Le "svalutazioni ", nell'esercizio 2017 ammantano a 1.071 migliaia di Euro rispetto ai 614 migliaia di Euro del 2016 e si riferiscono per 860 migliaia di Euro a svalutazioni di crediti dell'attivo circolante, per circa 100 migliaia di Euro a svalutazioni di magazzino e per circa 110 migliaia di Euro a svalutazioni di altri asset.
Il saldo dei "proventi e (oneri finanziari) e da altre partecipazioni" rileva, nell'esercizio 2017, un saldo negativo 3.860 migliaia di Euro rispetto al saldo negativo per Euro 2.990 migliaia dello stesso periodo dell'esercizio precedente.
Di seguito la tabella con il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Proventi da imprese controllanti | 78 | 75 | 3 |
| Proventi da partecipazioni da altre | 13 | 13 | 0 |
| Proventi diversi dai precedenti | 246 | 397 | (151) |
| Interessi e altri oneri finanziari | (3.790) | (3.001) | (789) |
| Oneri da controllanti | (388) | (276) | (112) |
| Utile e perdita su cambi | (19) | (198) | 179 |
| TOTALI | (3.860) | (2.990) | (870) |
Il saldo della voce "proventi da imprese controllanti" nell'esercizio 2017 ammonta a 78 migliaia di Euro rispetto a 75 migliaia di Euro dello stesso periodo del 2016 e si riferisce agli interessi maturati verso Abaco Innovazione SpA su un finanziamento erogato da Exprivia SpA.
Il saldo della voce "proventi da altre partecipazioni" nell'esercizio 2017 ammonta a 13 migliaia di Euro e non subisce variazioni rispetto all'esercizio 2016 e si riferisce a dividendi percepiti da partecipazioni minoritarie.
Il saldo della voce "proventi finanziari diversi" nell'esercizio 2017 ammonta a 246 migliaia di Euro rispetto a 397 migliaia di Euro dell'esercizio 2016. Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio della voce.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi bancari | 2 | বা | (2) |
| Sconti e abbuoni da fornitori | 14 | 35 | (21) |
| Interessi attivi da titoli | 119 | 123 | (4) |
| Altri interessi attivi | 111 | 235 | (124) |
| TOTALI | 246 | 397 | (151) |
Il saldo della voce "interessi e altri oneri finanziari" nell'esercizio 2017 ammonta a 3.790 migliaia di Euro rispetto a 3.001 migliaia di Euro dell'esercizio 2016. Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi bancari | 374 | 659 | (285) |
| Interessi su mutui e finanziamenti | 1.159 | 1.084 | 75 |
| Altri interessi | 1.779 | 991 | 788 |
| Oneri prodotti finanziari e vari | 74 | 45 | 29 |
| Altri oneri | 244 | 1 | 243 |
| Interest cost IAS 19 | 160 | 222 | (62) |
| TOTALI | 3.790 | 3.001 | 789 |
Nella voce "altri interessi" sono stati registrati gli interessi di mora relativi al debito verso erario (pari a 1.001 migliaia di Euro) inerenti il contenzioso in essere tra l'Agenzia delle Entrate e la controllante Exprivia Enterprise Consulting Srl. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 35 Oneri diversi di gestione.
Il saldo della voce "oneri da imprese controllanti" nell'esercizio 2017 ammonta a 388 migliaia di Euro rispetto a 276 migliaia di Euro dell'esercizio 2016 e si riferisce alla quota di competenza degli oneri riconosciuti da Exprivia SpA verso la controllante Abaco Innovazione SpA a fronte delle garanzie rilasciate da quest'ultima nei confronti della sua controllata.
Nell'esercizio 2017 si registrano "perdite su cambi" pari a 19 migliaia di Euro rispetto a perdite dell'esercizio 2016 pari a 198 migliaia di Euro e si riferiscono principalmente all'oscillazione dei cambi per effetto di transazioni commerciali effettuate nella valuta diversa da quella nazionale delle società estere del Gruppo Exprivia.
Nell'esercizio 2017 le "imposte" ammontano a 2.594 migliaia di Euro rispetto a 1.930 migliaia di Euro dell'esercizio 2016; nella tabella di seguito si fornisce il dettaglio con le movimentazioni rispetto al periodo precedente:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| IRES | 1.457 | 1.824 | (367) |
| IRAP | 764 | 658 | 106 |
| Imposte estere | 87 | 107 | (20) |
| Imposte anni precedenti | 4 | (268) | 272 |
| Imposte differite | 7 | 45 | (38) |
| Imposte anticipate | 275 | (436) | 711 |
| TOTALI | 2.594 | 1.930 | 664 |
Si segnala che la Capogruppo Exprivia SpA funge da società consolidante e determina un unico risultato imponibile per le società aderenti al Consolidato Fiscale Nazionale, ai sensi dell'art. 117 del T.U.I.R.
Ciascuna società aderente al Consolidato Fiscale apporta ad Exprivia SpA il reddito imponibile o la perdita fiscale rilevando un debito/credito nei confronti della società consolidante, pari all'IRES di competenza.
Si evidenzia che il Gruppo ha beneficiato del regime di tassazione agevolata sui redditi derivanti dall'utilizzo delle opere dell'ingegno, introdotto con l'art. 1, co. da 37 a 45, della legge n. 190/2014 "legge di stabilità 2015" (cd Patent Box).
Il Conto Economico chiude, nell'esercizio 2017, con un utile consolidato, dopo le imposte, di 50 migliaia di Euro rispetto all'utile consolidato di 2.838 migliaia di Euro dell'esercizio 2016.

Come richiesto dallo IAS 33, si forniscono le informazioni sui dati utilizzati per il calcolo dell'utile per azione e dell'utile diluito.
L'utile (perdita) per azione è calcolato dividendo il risultato del periodo risultante dal bilancio consolidato, redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS, attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo, escludendo le azioni proprie, per il numero medio delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
Ai fini del calcolo dell'utile base per azione si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico del periodo dedotto della quota attribuibile a terzi. Si precisa inoltre che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate ed altri diluitivi, che potrebbero rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale.
Si segnala che al 31 dicembre 2017 la perdita base per azione e quella diluita sono pari a Euro -0,0006.
| Utili / (Perdite) valori in Euro | 31/12/2017 |
|---|---|
| Utili / (perdite) per la determinazione dell'utile/ (perdita) per azione di base (Utile/(Perdita) Netti di spettanza degli azionisti della controllante) |
(26.784) |
| Utili/ (Perdite) per la determinazione dell'utile/(perdita) per azione di base | (26.784) |
| Numero di azioni | 31/12/2017 |
|---|---|
| Numero azioni ordinarie al 1 gennaio 2017 | 51 883 958 |
| Azioni proprie al 31 dicembre 2017 | (3.509.153) |
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie per il calcolo dell'utile base | 48.374.805 |
| Utile per azione (Euro) | 31/12/2017 |
|---|---|
| Utile (perdita) per azione di base | -0.0006 |
| Utile (perdita) per azione diluito | -0.0006 |
L'incremento di liquidità dell'esercizio è dovuto ai flussi positivi derivanti dall'attività di finanziamento per Euro 22,2 milioni, oltre che ai flussi positivi derivanti dall'attività operativa per Euro 9,3 milioni, parzialmente compensati dai flussi negativi derivanti dall'attività di investimento per Euro 7,2 milioni.

All'interno del Gruppo Exprivia vi sono rapporti tra società, controllanti, controllate e collegate e con altri parti correlate.
Tra le società del Gruppo sono proseguite collaborazioni volte sia ad una ottimizzazione delle strutture di staff sia a collaborazioni in ambito tecnologico ed applicativo.
Le operazioni compiute da Exprivia SpA con le imprese incluse nell'area di consolidamento riguardano essenzialmente prestazioni di servizi e lo scambio di prodotti software; esse fanno parte della ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate tra parti indipendenti. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell'interesse delle imprese.
Sono di seguito evidenziati gli importi in unità di Euro dei rapporti di natura commerciale, finanziaria e altra natura poste in essere con le imprese incluse nell'area di consolidamento.
| Descrizione | 31/12/2017 31/12/2016 Variazioni | ||
|---|---|---|---|
| Advanced Computer System Srl - ACS | 1.858.318 | 800,000 | 1.058.318 |
| Exprivia Asia Ltd | 205.000 | (205.000) | |
| TOTALI | 1.858.318 | 1.005.000 | 853.318 |
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Consorzio Exprivia | 89.459 | 217 | 89.242 |
| Advanced Computer Systems Spa | 346.129 | 150.908 | 195.221 |
| Exprivia Projects Srl | 197.599 | 245.922 | (48.323) |
| Gruppo Exprivia SLU | 739.111 | 990.976 | (251.865) |
| Exprivia Digital Financial Solution Srl | 568.941 | (568.941) | |
| Spegea S. c. a.r.l. | 17.413 | 20.951 | (3.538) |
| Exprivia Healthcare IT Srl | 835.035 | (835.035) | |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | 261.573 | 2.317.376 | (2.055.803) |
| Exprivia Asia Ltd | 39.232 | (39.232) | |
| Exprivia Telco & Media Srl | 767,065 | (767.065) | |
| Exprivia Process Outsoursing Srl | 365,040 | 18.547 | 346.493 |
| Italtel S.p.A. | 2252.476 | 2252.476 | |
| TOTALI | 4.268.800 | 5.955.170 | (1.686.370) |

| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Advanced Computer Systems Srl | 600.000 | 600-000 | |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | 1.009.253 | 1.009.253 | |
| ProSap Sa de CV | 1.267.434 | 437.198 | 830.236 |
| Exprivia Asia Ltd | 356.641 | 356.641 | |
| Exprivia SLU | 4.005.623 | 3.891.082 | 114.542 |
| Exprivia Process Outsourcing Srl | 30.521 | 30.521 | |
| TOTALI | 7.269.472 | 4.328.280 | 2.941.191 |
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Exprivia Digital Financial Solution Srl | 519.818 | (519.818) | |
| Advanced Computer Systems Srl | 51.013 | 16.413 | 34.600 |
| Exprivia Projects Srl | 1.628.688 | 1.748.214 | (119.526) |
| Exprivia Healthcare It Srl | 252.596 | (252.596) | |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | 328.078 | 728.733 | (400.655) |
| Exprivia Telco & Media Srl | 320.393 | (320.393) | |
| Spegea S.c. a r.l. | 52.519 | 138.914 | (86.395) |
| Exprivia do Brasil | 3.000 | 3.000 | |
| Exprivia Asia Ltd | 1.521 | 1.521 | |
| Gruppo Exprivia SLU | 108.091 | 103.715 | 4.376 |
| Exprivia Process Outsourcing | 16.527 | 16.527 | |
| Italtel SpA | 395.784 | 395.784 | |
| TO TALI | 2.585.221 | 3.831.797 | (1.246.576) |

| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Exprivia Digital Financial Solution Srl | 5.565.938 | (5.565.938) | |
| Exprivia Projects Srl | 493.923 | 8.994 | 484.929 |
| Exprivia Healthcare It Srl | 171.139 | (171.139) | |
| Spegea S.c. a r.l. | 168.096 | 161.143 | 6.953 |
| TOTALI | 662.019 | 5.907.214 | (5.245.195) |
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Spegea per ires da consolidato | 12.360 | 11.610 | 750 |
| Expriiva Projects per ires da consolidato | 3,582 | 17.416 | (13.834) |
| Exprivia Projects per istanza ires su irap | 15.699 | 15.699 | |
| Exprivia Process Outosoucing per ires da consolidato | 135.835 | 135.835 | |
| Exprivia Enterprise Consulting per ires da consolidato | 178.413 | 164 449 | 13.964 |
| Exprivia Healthcare per istanza ires su irap | 88.273 | (88.273) | |
| TOTALI | 345.889 | 297,447 | 48.442 |
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Spegea Scarl | 117.613 | 157.205 | (39.592) |
| Exprivia Projects Srl | 6.129.798 | 5.395.761 | 734,037 |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | 4.417.450 | 5.387.975 | (970.525) |
| Exprivia Process Outsourcing Srl | 16.527 | 16.527 | |
| Gruppo ProSap | 428 146 | 106_667 | 321.479 |
| Exprivia Shanghai | 114.409 | 114.409 | |
| Advanced Computer Systems Srl | 26.774 | (7.664) | 34 438 |
| Exprivia Digital Financial Solution Srl | 1.093.829 | (1.093.829) | |
| Exprivia Asia Ltd | 126 525 | (126.525) | |
| Consorzio Exprivia Scarl | 4.200 | (4.200) | |
| Exprivia Healthcare It Srl | 1.047.023 | (1.047.023) | |
| Exprivia Telco & Media Srl | 1.052.404 | (1.052.404) | |
| Exprivia Do Brasil | 3.000 | (3.000) | |
| TOTALI | 11.250.718 | 14.366.925 | (3.116.207) |
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Spegea Scarl | 5.952 | 5.994 | (42) |
| Exprivia Projects Srl | 10.190 | 11.826 | (1.636) |
| Exprivia Process Outsourcing Srl | 735 | 735 | |
| Exprivia Digital Financial Solution Srl | 189.960 | (189.960) | |
| Exprivia Healthcare It Srl | 27.528 | (27.528) | |
| TOTALI | 16.877 | 235.308 | (218.431) |
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Spegea Scarl | 7.750 | 14.216 | (6.466) |
| Exprivia Projects Srl | 719.764 | 824.360 | (104.596) |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | 434.492 | 442.866 | (8.374) |
| Exprivia Process Outsourcing Srl | 457.289 | 457.289 | |
| Gruppo ProSap | 25.660 | 25.660 | |
| Advanced Computer Systems Srl | 405.857 | 96.500 | 309.357 |
| Exprivia Digital Financial Solution Srl | 5.421.216 | (5.421.216) | |
| Consorzio Exprivia Scarl | 89.233 | 89.233 | |
| Exprivia Healthcare It Srl | 1.816.317 | (1.816.317) | |
| Exprivia Telco & Media Srl | 1.511.965 | (1.511.965) | |
| TOTALI | 2.140.045 | 10.127.440 | (7.987.395) |

| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Exprivia Projects Srl | 7.500 | 312.225 | (304.725) |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | 13.661 | 13.661 | |
| Exprivia Process Outsourcing Srl | 9 243 | 9.243 | |
| Gruppo ProSap | 232 717 | 171.806 | 60.911 |
| Advanced Computer Systems Srl | 101.241 | 916 | 100.325 |
| Exprivia Digital Financial Solution Srl | 2.872.480 | (2.872.480) | |
| Exprivia Asia Ltd | 12.409 | 23.329 | (10.920) |
| Exprivia Healthcare It Srl | 146.552 | (146.552) | |
| Exprivia Telco & Media Srl | 16.161 | (16.161) | |
| TOTALI | 376.770 | 3.543.469 | (3.166.698) |
Per quanto riguarda i rapporti con la controllante si rimanda alla Relazione sulla Gestione nei paragrafi "Rapporti del Gruppo con la controllante" e " Informativa sull'attività di direzione e coordinamento".
Le operazioni compiute dal Gruppo con altre parti correlate, riguardano essenzialmente le prestazioni di servizi e lo scambio di prodotti; esse fanno parte della ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate tra due parti indipendenti. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell'interesse delle imprese.
Si riportano di seguito le informazioni relative ai rapporti con altre parti correlate espressi in unità di Euro:
| Descrizione (valori in Euro) | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variation |
|---|---|---|---|
| Daisy-Net- Driving Advances of ICT in South Italya | 13.939 | 13.939 | 0 |
| DHITECH Srl | 17-000 | 17.000 | |
| Consorzio DITNE | 5,582 | 5,582 | |
| Consorzio Biogene | 3.000 | 3.000 | |
| Innoval S.C. A.R.L. | 2.500 | 2.500 | |
| TOTALI | 42.021 | 13.939 | 28.082 |
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variation |
|---|---|---|---|
| Kappa Emme Sas | 72 750 | 25-000 | 47-750 |
| Daisy-Net- Driving Advances of ICT in South Italya | 111.599 | 111.599 | |
| Consorzio DITNE | 5.000 | 5.000 | |
| SER&Praticces Srl | 2.806 | 2.806 | |
| Innovision International Ltd | 25.000 | 51.248 | (26.248) |
| TOTALI | 217.155 | 76.248 | 140.907 |
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variation |
|---|---|---|---|
| Kappa Emme Sas | 195.000 | 150.000 | 45.000 |
| Consorzio Biogene | 11.937 | 11.937 | |
| Consorzio DITNE | 10.357 | 10.357 | |
| Innovision International Ltd | 25.000 | 50.004 | (25.004) |
| TOTALI | 242.294 | 200.004 | 42.290 |
Si riepilogano di seguito le informazioni relative ai compensi di amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche, importi in migliaia di Euro:
| 31/12/2017 | 31/12/2016 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cariche | Compenso fisso | Compensi partecipazioni a comitati |
Salari e stipendi |
Altri incentivi/Altre remunerazion |
Compenso fisso come membro del Consiglio di Amministratore |
Compensi partecipazioni a comitati |
Salari e stipendi |
Altri incentivi/Altre remunerazion |
| Amministratori | 626 | 87 | 806 | 141 | 709 | 80 | 1.305 | 230 |
| Collegio sindacale | 150 | 155 | ||||||
| Dirigenti strategici | 97 | 90 | 30 | |||||
| TOTALI | 776 | 87 | 903 | 145 | 864 | 80 | 1.395 | 260 |
Si riepilogano di seguito le informazioni relative ai compensi di amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo Italtel (importi in migliaia di Euro). Si segnala che il conto economico del Gruppo Italtel non è incluso nel conto economico consolidato del Gruppo Exprivia:
| 31/12/2017 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Cariche | Compenso fisso |
Compensi partecipazioni a comitati |
Salari e stipendi |
Altri incentivi/Altre remunerazioni |
| Amministratori | 916 | 20 | ||
| Collegio sindacale | 81 | |||
| Dirigenti strategici | 1.543 | |||
| TOTALI | 997 | 20 | 1.543 | 0 |
Non esistono anticipazioni e crediti ad amministratori e sindaci e non sono stati assunti impegni per conto dell'organo amministrativo per effetto di garanzie di qualsiasi tipo prestate.
Di seguito si evidenziano i rapporti con entità correlate relativi al Gruppo Italtel:
| 31 dicembre 2017 | Crediti commerciali |
Crediti finanziari |
Debiti commerciali |
Debiti finanziari |
Altri crediti/debiti |
|---|---|---|---|---|---|
| Società collegate: | |||||
| Cored - Consorzio Reti Duemila | |||||
| in liquidazione | 59 | - | - | - | (78) |
| Consorzio Hermes in | |||||
| liquidazione | 27 | - | - | - | (107) |
| Altre parti correlate: | |||||
| Italtel Group S.p.A. | - | - | - | - | - |
| Gruppo Cisco Systems | 4.162 | - | (46.629) | - | - |
| Totale | 4.248 | - | (46.629) | - | (185) |
Il Gruppo Italtel è parte di contratti di locazione a carattere operativo aventi a oggetto essenzialmente uffici, autovetture e apparati informatici. La tabella seguente riepiloga gli impegni in essere relativamente a tali contratti.
| 31/12/2017 | 31/12/2016 | |
|---|---|---|
| Da rimborsare | ||
| - entro un anno | 5.036 | 4.772 |
| - tra uno e due anni | 4.929 | 4.617 |
| - tra due e tre anni | 4.683 | 4.557 |
| - tra tre e quattro anni | 4.420 | 4.470 |
| - tra quattro e cinque anni | 3.371 | 3.298 |
| - oltre cinque anni | 5.846 | 8.431 |
| Totale | 28.285 | 30.145 |

Il Gruppo Italtel ha in essere garanzie commerciali per 22.962 migliaia di Euro, di cui 799 migliaia di Euro relativi al cliente Telecom Italia S.p.A., suddivise in garanzie bancarie per 10.812 migliaia di Euro e garanzie assicurative per 12.150 migliaia di Euro. Tali garanzie hanno scadenze differenziate fino al marzo 2022.
Si segnala l'esistenza di una ulteriore fideiussione bancaria di 8.000 migliaia di Euro a favore del locatore, con scadenza 31 dicembre 2024, a garanzia del pagamento dei canoni d'affitto del comprensorio di Castelletto – Settimo Milanese.
Si segnala l'esistenza di ulteriori fideiussioni finanziare per 15.100 migliaia di Euro a garanzia dell'erogazione di finanziamenti per le attività di ricerca e sviluppo 2.000 migliaia di Euro con scadenza 30 giugno 2018 e 5.100 migliaia di Euro con scadenza 31 dicembre 2019 e 8.000 al 20 gennaio 2021.
Non vi sono passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale.

I sottoscritti Domenico Favuzzi, Presidente e Amministratore Delegato, e Valerio Stea, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, della società Exprivia SpA attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato:
Molfetta, 15 marzo 2018
Domenico Favuzzi
Il Presidente e Amministratore Delegato
Valerio Stea
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari



| Aspetti chiave | Procedure di revisione in risposta agli |
|---|---|
| aspetti chiave |


| Aspetti chiave | Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave |
||
|---|---|---|---|
| previsionali delle CGU. Abbiamo valutato la ragionevolezza e coerenza dei dati prospettici utilizzati dalla Società rispetto alle finalità degli impairment test, in considerazione dei piani futuri approvati dagli amministratori e dei risultati conseguiti negli esercizi precedenti. |
|||
| Abbiamo analizzato, con il supporto degli esperti della rete PwC, la metodologia di determinazione dei tassi di sconto utilizzati dalla Società (WACC), così come del tasso di crescita di lungo periodo (g) sulla base della prassi professionale valutativa prevalente e con le condizioni di mercato alla data di redazione del bilancio. |
|||
| Abbiamo ripercorso le analisi di sensitività predisposte dalla Società. |

| Aspetti chiave | Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave |
|---|---|
| L'operazione di acquisizione di Italtel è, infatti, avvenuta nel contesto della ricapitalizzazione e ristrutturazione del debito della società stessa verso istituti di credito, effettuata ex articolo 182 della Legge Fallimentare sulla base di un accordo omologato in novembre 2017, che ha anche previsto la conversione di parte dei crediti vantati dagli istituti di credito in Strumenti Finanziari Partecipativi ("SFP"). |
Abbiamo infine verificato l'adeguatezza e la completezza dell'informativa presentata nelle note illustrative del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 correlata all'aspetto chiave in oggetto. |
| Le suddette operazioni, tutte tra di loro connesse, sono state realizzate sulla base degli accordi tra tutte le parti coinvolte che includono anche specifiche previsioni in merito a diritti economico patrimoniali di azionisti e detentori di SFP, che sono stati considerati nella determinazione delle |

| Aspetti chiave | Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave |
|---|---|
| -dell'impatto sulla determinazione del valore recuperabile delle imposte anticipate delle valutazioni degli amministratori in merito ai risultati futuri generabili dal business. |
In particolare, con riferimento ai piani futuri relativi ad Italtel SpA abbiamo verificato che gli stessi fossero coerenti con il piano di ristrutturazione del debito predisposto dalla società stessa ai sensi dell'articolo 182 bis della Legge Fallimentare, asseverato da un esperto esterno e omologato dal Tribunale di Milano. |




Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017

Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017

Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017

Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017




Bilancio Separato Exprivia SpA al 31 dicembre 2017
157 Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017

al 31 dicembre 2017
Bilancio Separato Exprivia SpA

| Importi in Euro | |||
|---|---|---|---|
| Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
| Immobili, Impianti e macchinari | 1 | 11.468.570 | 11.867.086 |
| Aviamento e altre attività a vita non definita | 2 | 54.072.211 | 12.622.395 |
| Altre Attività Immateriali | 3 | 3.219.723 | 32.725 |
| Partecipazioni | 4 | 42.039.447 | 62.406.601 |
| Altre Attività Finanziarie non correnti | 5 | 4.177.126 | 3.636.478 |
| Altre Attività non correnti | 6 | 1.661.051 | 1.348.732 |
| Imposte Anticipate | 7 | 1.024.163 | 615.922 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 117.662.291 | 92.529.939 | |
| Crediti Commerciali | 8 | 51.074.549 | 22.054.988 |
| Rimanenze | 9 | 149.924 | 132.888 |
| Lavori in corso su ordinazione | 10 | 12.259.211 | 9.375.850 |
| Altre attività correnti | 11 | 6.817.576 | 6.826.705 |
| Altre Attività Finanziarie correnti | 12 | 8.229.458 | 6.381.702 |
| Disponibilita' Liquide | 13 | 10.465.631 | 4.218.280 |
| Altre Attività Finanziarie disponibili per la vendita | 14 | 455.336 | 457.041 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 89.451.685 | 49.447.454 | |
| IIIINALI III ENIS | |||
|---|---|---|---|
| Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
| Capitale Sociale | 15 | 25.154.899 | 25.154.899 |
| Riserva da Sovrapprezzo | 15 | 18.081.738 | 18.081.738 |
| Riserva da Rivalutazione | 15 | 2.907.138 | 2.907.138 |
| Riserva Legale | 15 | 3.931.382 | 3.931.382 |
| Altre Riserve | 15 | 23.142.758 | 20.334.649 |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 548.350 | (1.908.465) | |
| PATRIMONIO NETTO | 73.766.265 | 68.501.341 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Prestiti obbligazionari | 16 | 22.413.056 | |
| Debiti v/banche non correnti | 17 | 19.443.788 | 22.266.679 |
| Altre Passività finanziarie non correnti | 18 | 49.852 | 137.669 |
| Altre Passività non correnti | 19 | 163.388 | 380.092 |
| Fondi per Rischi e Oneri | 20 | 114.874 | 37.000 |
| Fondi Relativi al Personale | 21 | 8.627.001 | 3.139.640 |
| Imposte Differite Passive | 22 | 785.478 | 808.033 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 51.597.437 | 26.769.113 | |
| Debiti v/banche correnti | 23 | 30.238.523 | 15.351.391 |
| Debiti commerciali | 24 | 23.438.059 | 12.546.739 |
| Anticipi su lavori in corso su ordinazione | 25 | 1.948.507 | 1.579.883 |
| Altre Passività Finanziarie | 26 | 2.274.628 | 6.583.024 |
| Altre Passivita' Correnti | 21 | 23.850.557 | 10.645.902 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 81.750.274 | 46.706.939 | |
| Importi in Euro | |||
|---|---|---|---|
| Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
| Ricavi | 28 | 130.742.530 | 60.334.751 |
| Altri proventi | 29 | 2.490.794 | 2.148.203 |
| TOTALE RICAVI | 133.233.324 | 62.482.954 | |
| Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 30 | 8.760.845 | 1.620.816 |
| Costi per il personale | 31 | 77.583.644 | 32.598.062 |
| Costi per servizi | 32 | 28.536.901 | 20,849,683 |
| Costi per godimento beni di terzi | 33 | 2.881.021 | 2.230.278 |
| Oneri diversi di gestione | 34 | 447.510 | 421,827 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti | 35 | 32.436 | (110.494) |
| Accantonamenti | 36 | 20.002 | (36.028) |
| TOTALE COST | 118.262.359 | 57.574.144 | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 14.970.965 | 4.908.810 |
| Conto Economico Complessivo al 31.12.2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| importi in Euro | Capitale Sociale |
Azioni proprie | Riserva da sovrapprezzo azioni |
Riserva da rivalutazione legale |
Riserva | Altre riserve | Utile (Perdita) dell'esercizio |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2015 | 26.979.658 | (1.225.642) | 18.081.738 | 2.907.138 | 3.709.496 | 17.568.385 | 4.437.726 | 72.458.499 |
| Destinazione del risultato anno precedente | 221.886 | 3.165.905 | (3.387.791) | |||||
| Distribuzione dividendo | (1.049.935) | (1.049.935) | ||||||
| Componenti del risultato complessivo: | ||||||||
| Utile /(perdita) dell'esercizio | (1.908.465) | (1.908.465) | ||||||
| Effetti derivanti dall'applicazione IAS 19 | (147.144) | (147.144) | ||||||
| Utile (perdita) su strumenti derivati di cash flow hedge |
(12.286) | (12.286) | ||||||
| Utile (perdite) su attività finanziarie classificate AFS |
(44.520) | (44.520) | ||||||
| Totale Utile (Perdita) Complessivo dell'esercizio |
(2.112.415) | |||||||
| Saldo al 31/12/2016 | 26.979.658 | (1.824.759) | 18.081.738 | 2.907.138 | 3.931.382 | 20.334.649 | (1.908.465) | 68.501.341 |
| Destinazione del risultato anno precedente | (1.908.465) | 1.908.465 | ||||||
| Riserva da fusione | 5.293.171 | 5.293.171 | ||||||
| Riserva da fusione per effetti derivanti dall'applicazione IAS 19 |
(485.588) | (485-588) | ||||||
| Componenti del risultato complessivo: | ||||||||
| Utile /(perdita) dell'esercizio | 548.350 | 548.350 | ||||||
| Effetti derivanti dall'applicazione IAS 19 | (101.547) | (101.547) | ||||||
| Utile (perdita) su strumenti derivati di cash flow hedge |
12.243 | 12.243 | ||||||
| Utile (perdite) su attività finanziarie classificate AFS |
(1.705) | (1.705) | ||||||
| Totale Utile (Perdita) Complessivo dell'esercizio |
457.341 | |||||||
| Saldo al 31/12/2017 | 26.979.658 | (1.824.759) | 18.081.738 | 2.907.138 | 3.931.382 | 23.142.758 | 548.350 | 73.766.265 |
| Importi in Euro | ||
|---|---|---|
| Note 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
| Rendiconto Finanziario | 41 | |
| Operazioni di gestione reddituale: | ||
| - Utile (perdita) dell'esercizio | 40 548.350 |
(1) (1.908.465) (1) |
| - Ammortamenti , svalutazioni e accantonamenti | 10.076.202 | 7.362.757 |
| - Accantonamento TFR | 3.699.481 | 1.533.416 |
| - Anticipi /pagamenti TFR | 1.787.880 | (1.622.617) |
| - Variazione fair value derivati | 14.797 | 217 |
| Flusso di cassa derivante dalla gestione reddituale | 16.126.711 | 5.365.308 |
| Incrementi/Decrementi dell'attivo e passivo circolante: | ||
| - Variazione delle rimanenze e acconti | (2.548.574) | (134.126) |
| - Variazione crediti verso clienti | (28.788.093) | 2.225.316 |
| - Variazione crediti verso società controllanti/controllate/collegate | 2.743.701 | (1.299.207) |
| - Variazione crediti verso altri e crediti tributari | (1.061.037) | 328.033 |
| - Variazione debiti verso fornitori | 12.137.895 | (624.493) |
| - Variazione debiti verso società controllanti/controllate/collegate/correlate | (1.198.133) | (1.067.739) |
| - Variazione debiti tributari e previdenziali | 5.187.247 | (696.968) |
| - Variazione debiti verso altri | 7.968.967 | (625.064) |
| Flusso di cassa derivante (utilizzato) dall'attivo e passivo circolante | (5.558.028) | (2.494.248) |
| Flusso di cassa derivante (utilizzato) dall'attività operativa | 10.568.683 | 2.871.060 |
| Attività di investimento: | ||
| - Variazione immobilizzazioni materiali | (166.156) | (143.446) |
| - Variazione immobilizzazioni immateriali | (46.402.794) | (24.530) |
| - Variazione delle attività finanziarie non correnti | 36.353.404 | (1.960.495) |
| - Acquisto quota di maggioranza | (25.000.000) | (360.000) |
| Flusso di cassa derivante (utilizzato) dall'attività di investimento | (35.815.546) | (2.488.471) |
| Attività e passività finanziarie: | ||
| - Variazioni di passività finanziarie e accantonamento fondi | (901.948) | (96.375) |
| - Variazioni di fair value dei prodotti derivati | (14.797) | (34.568) |
| - (Acquisto)/vendita azioni proprie | (794.806) | |
| - Dividendi pagati | (1.049.935) | |
| - Variazione patrimonio netto | 4.716.574 | (44.522) |
| Flusso di cassa derivante (utilizzato) dalle attività di finanziamento | 3.799.829 | (2.020.206) |
| Incrementi (decrementi) di cassa | (21.447.034) | (1.637.617) |
| Banche, casse attive e crediti finanziari all'inizio dell'anno | 14.693.500 | 8.403.864 |
| Banche, casse passive e debiti finanziari all'inizio dell'anno | (44.338.762) | (36.411.509) |
| Banche, casse attive e crediti finanziari alla fine del periodo | 23.327.550 | 14.693.500 |
| Banche, casse passive e debiti finanziari alla fine del periodo | (74.419.847) | (44.338.762) |
| Incrementi (decrementi) di liquidità | (21.447.034) | (1.637.617) |
| (1) di cui per imposte ed interessi pagati nell'esercizio | 3.508.976 | 3.746.350 |

La Capogruppo Exprivia SpA, svolge, nei confronti delle altre società del Gruppo, un ruolo fortemente industriale con attività di ricerca e sviluppo, di realizzazione di soluzioni e progetti, di assistenza ai clienti e, ovviamente, commerciale. Su tutte le società del Gruppo Exprivia, ad eccezione di Italtel SpA e delle sue controllate, la Capogruppo svolge attività di coordinamento e controllo ai senti degli art.2497 del Codice Civile e seguenti.
Ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile, miranti a disciplinare la trasparenza nell'esercizio di attività di direzione e coordinamento di società, di seguito vengono riportati i dati essenziali relativi all'ultimo bilancio di esercizio approvato della società Abaco Innovazione SpA.
I dati essenziali della controllante Abaco Innovazione SpA, esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall'articolo 2497-bis del Codice Civile, sono stati estratti dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Abaco Innovazione SpA al 31 dicembre 2016, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.
Il Gruppo Abaco rappresenta anche l'insieme più grande in cui il Gruppo Exprivia viene consolidato.
| Insieme più grande | |||
|---|---|---|---|
| Nome dell'impresa | Abaco Innovazione SpA | ||
| Città (se in Italia) o stato estero | Molfetta (BA) - Via Adriano Olivetti 11 | ||
| Codice fiscale (per imprese italiane) | 05434040720 | ||
| Luogo di deposito del bilancio consolidato | Sede legale |
| Valori in Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Partecipazioni | 29.856.647 | 29.843.247 |
| Partecipazioni in imprese controllate | 29.856.647 | 29.843.247 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 29.856.647 | 29.843.247 |
| Crediti Commerciali e altri | 10.313 | 21.513 |
| Crediti v/altri | 1.324 | 1.324 |
| Crediti tributari | 8.989 | 20.189 |
| Disponibilita' Liquide | 865.855 | 151.692 |
| Banche Attive | 865.796 | 151.633 |
| Assegni e Valori in cassa | ਦਰੋ | ਦੇਰੇ |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 876.168 | 173.205 |
| TOTALE ATTIVITA' | 30.732.815 | 30.016.452 |
| Capitale Sociale | 979.301 | 979.301 |
| Capitale Sociale | 979.301 | 979.301 |
| Altre Riserve | 24.960.704 | 24.444.731 |
| Riserva Legale | 200.000 | 200.000 |
| Altre riserve | 24.760.704 | 24.244.731 |
| Utili/ (Perdite) esercizi precedenti | 4.586 | 4.586 |
| Utili / (Perdite) a nuovo | 4.586 | 4.586 |
| Utile/ (Perdite) dell'esercizio | 582.221 | 515.973 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 26.526.812 | 25.944.591 |
| Altre passività finanziarie | 2.596.910 | 1.305.338 |
| Debiti verso controllate | 2.596.910 | 1.305.338 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 2.596.910 | 1.305.338 |
| Debiti v/banche correnti | 44 | 1.726.955 |
| Debiti v/banche quota corrente | র্যা | 1.726.955 |
| Debiti v/Fornitori | 178.167 | 220.567 |
| Debiti verso fornitori | 178.167 | 220 567 |
| Altre Passività Finanziarie | 469.678 | 220.567 |
| Debii verso imprese controllate | 469.678 | 220.567 |
| Debiti Tributari | 6.113 | 342 |
| Debiti tributari | 6.113 | 342 |
| Altre Passivita' Correnti | 955.091 | 818.659 |
| Debiti v/istituti previdenza e sicurezza sociale | 93.307 | 93.054 |
| Altri debiti | 861.784 | 725 605 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 1.609.093 | 2.766.523 |
| TOTALE PASSIVITA' | 30.782.815 | 30.016.452 |
| 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
|---|---|---|
| RICAVI | 276.231 | 84 575 |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 276.231 | 84 575 |
| TO TALE RICAVI PRODUZIONE | 276.231 | 84.575 |
| COSTI CONNESSI Al BENEFICI PER I DIPENDENTI | 53 169 | 53 169 |
| Altri costi per servizi | 39.049 | 51.831 |
| Oneri diversi di gestione | 17 472 | 29 634 |
| TOTALE COSTI PRODUZIONE | 109.690 | 134.634 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 166.541 | (50.059) |
| MARGINE OPERATIVO NETTO | 166.541 | (50.059) |
| PROVENTI E (ONERI) FINANZIARI | 421,451 | 545 323 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 587.992 | 495.264 |
| IMPOSTE SUL REDDITO | (5.771) | 20.709 |
| UTILE O (PERDITA) D'ESERCIZIO | 582.221 | 515.973 |

Il bilancio separato di Exprivia SpA al 31 dicembre 2017 è stato redatto secondo quanto previsto dell'art. 4 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38 in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) in vigore al 31 dicembre 2017, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC"), nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98").
Gli schemi di bilancio adottati sono i seguenti:
Il bilancio separato è stato predisposto in conformità al criterio generale di presentazione attendibile e veritiera della situazione patrimoniale-finanziaria, del risultato economico e dei flussi finanziari della Società, osservando i principi di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione e comparabilità, rilevanza e aggregazione, divieto di compensazione delle informazioni.
Il 2017 è stato caratterizzato da un importante progetto di fusione all'interno del Gruppo Exprivia; in data 31 luglio 2017 le Assemblee Straordinarie di Exprivia Spa e delle società controllate al 100% dalla stessa, Exprivia Digital Financial Solution Srl, Exprivia Healthcare IT Srl e Exprivia Telco & Media Srl, hanno approvato la fusione per incorporazione delle 3 controllate nella Capogruppo che, in data 30 novembre 2017, a seguito dell'avvenuta iscrizione presso i Registri delle Imprese di Milano, Trento e Bari, ai sensi di quanto disposto dall'art. 70, terzo comma, del Regolamento Consob n. 11971/1999 e a completamento della documentazione già depositata, con decorrenza 30 novembre 2017 si è perfezionata con efficacia retroattiva degli effetti contabili e fiscali al 1° gennaio 2017. Quest'operazione fortemente voluta dal management mira ad aumentare le sinergie all'interno dell'unica Exprivia SpA sia dal punto di vista degli sforzi commerciali che relativamente alla migliore e più efficiente allocazione delle risorse. La fusione qui descritta si colloca nell'ambito di quella che l'OPI 2 revised definisce come "fusioni con natura di ristrutturazioni" relative quindi alle fusioni in cui la controllante incorpora una o più società controllate. Dati gli elementi caratterizzanti le fusioni per incorporazione madre–figlia (assenza di scambio economico con economie terze e persistenza del controllo sull'entità acquisita), tali operazioni non possono essere considerate business combinations. Per tale motivazione esse sono escluse dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3. La loro contabilizzazione, pertanto, deve essere effettuata secondo le linee guida dello IAS 8.10. Essendo queste operazioni, per loro

natura, prive di significativa influenza sui flussi di cassa delle imprese oggetto di fusione, la scelta dei criteri di contabilizzazione deve pertanto privilegiare principi idonei ad assicurare la continuità dei valori. In altri termini, la fusione con natura di ristrutturazione determina la convergenza del bilancio consolidato dell'incorporante alla data di fusione verso il bilancio d'esercizio dell'incorporante post fusione, attuando il cosiddetto "consolidamento legale". Dato che, come sopra esposto, l'efficacia degli effetti contabili e fiscali è retrodatata al primo gennaio 2017 e dato che si ritiene non muti il controllo sulle attività dell'entità incorporata bensì si sostituisca ad un controllo indiretto un controllo diretto, il trattamento contabile utilizzato necessità di coerenza con il trattamento dei costi e dei ricavi dell'incorporata/controllata nel bilancio consolidato, che si realizza tramite la loro inclusione nel conto economico dell'incorporante a partire dall'inizio dell'esercizio precedente, presentato a fini comparativi rispetto a quello in cui si effettua la fusione per incorporazione, oppure dalla data di effettiva acquisizione da terzi se successiva. Questa impostazione comporterebbe la retrodatazione contabile degli effetti della fusione anche con riferimento ai costi e ricavi dellentità incorporata dell'esercizio precedente e la loro conseguente riesposizione ai fini comparativi nel bilancio dell'esercizio corrente.
Data la difficoltà di effettuare tale riesposizione sotto il profilo giuridico, si ritiene che la retrodatazione contabile dei costi e dei ricavi dell'entità incorporata per l'esercizio precedente possa essere rappresentata in appositi prospetti di bilancio pro-forma presentati nella relazione sulla gestione per facilitare i commenti sull'andamento economico dell'esercizio corrente.
Analogamente, si ritiene coerente con tale impostazione il fatto che la presentazione dei valori patrimoniali post-fusione (sommatoria delle attività e delle passività dell'incorporante e dell'incorporata, nonché allocazione della differenza da annullamento come sopra indicato) sia effettuata anche per l'esercizio precedente, presentato ai fini comparativi.
Qui di seguito il prospetto del bilancio Pro-forma di Exprivia SpA che riflette per i dati al 31 dicembre 2016 l'apporto delle società Exprivia Healthcare It Srl, Exprivia Digital Financial Solution Srl ed Exprivia Telco & Media Srl per effetto della fusione.
| Importi in Euro | Pro Forma | ||
|---|---|---|---|
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 11.468.570 | 12.300.866 | |
| Aviamento e altre attività a vita non definita | 54.072.211 | 52.213.773 | |
| Altre attività immateriali | 3.219.723 | 3.335.154 | |
| Partecipazioni | 42.039.447 | 15.319.890 | |
| Altre attività finanziarie | 4.177.126 | 3.679.147 | |
| Altre attività non correnti | 1.661.051 | 1.697.092 | |
| Imposte anticipate | 1.024.163 | 1.180.705 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 117.662.291 | 89.726.627 | |
| Crediti commerciali | 51.074.549 | 52.210.402 | |
| Rimanenze | 149 924 | 199.161 | |
| Lavori in corso su ordinazione | 12.259.211 | 10.952.958 | |
| Altre attività correnti | 6.817.576 | 8.372.737 | |
| Attività finanziarie correnti | 8.229.458 | 6.381.702 | |
| Disponibilità liquide | 10.465.631 | 8.775.188 | |
| Altre Attività Finanziarie disponibili per la vendita | 455.336 | 457.041 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | 89.451.685 | 87.349.189 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 207.113.976 177.075.816 |
| Importi in Euro | Pro Forma | |
|---|---|---|
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
| Capitale Sociale | 25.154.899 | 25.154.899 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 18.081.738 | 18.081.738 |
| Riserva di rivalutazione | 2.907.138 | 2.907.138 |
| Riserva legale | 3.931.382 | 3.931.382 |
| Altre riserve | 23.142.758 | 23.887.652 |
| Utili (perdite) dell'esercizio | 548 350 | (668.611) |
| PATRIMONIO NETTO | 73.766.265 | 73.294.198 |
| Prestiti obbligazionari non correnti | 22.413.056 | 1.839.297 |
| Debiti verso banche non correnti | 19.443.788 | 23.262.252 |
| Altre passività finanziarie non correnti | 49.852 | 87.668 |
| Altre passività non correnti | 163.388 | 144.254 |
| Fondi per rischi e oneri | 114,874 | 108.372 |
| Fondi relativi al personale | 8.627.001 | 8.054.459 |
| Imposte differite passive | 785.478 | 809.033 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 51.597.437 | 34.305.335 |
| Importi in Euro | Pro Forma | |
|---|---|---|
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
| Prestiti obbligazionari correnti | 1.508.246 | |
| Debiti verso banche correnti | 30.238.523 | 22.749.476 |
| Debiti commerciali | 23.438.059 | 17.838.623 |
| Anticipi su lavori in corso | 1.948.507 | 2.017.247 |
| Altre passività finanziarie | 2.274.628 | 1.647.359 |
| Altre passività correnti | 23.850.557 | 23.715.332 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 81.750.274 | 69.476.283 |
| TOTALE PASSIVITA | 207 13.976 177.075.816 | |
|---|---|---|
| Ricavi | 130.742.530 | 118.864.686 |
| Altri proventi | 2.490.794 | 3.494.093 |
| Costi della produzione | (118.262.359) | (109.367.970) |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 14.970.965 | 12.990.809 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (10.056.200) | (9.580.001) |
| MARGINE OPERATIVO NETTO | 4.914.765 | 3.410.808 |
| Proventi e (oneri) finanziari | (1.812.015) | (1.796.795) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 3.102.750 | 1.614.013 |
| Imposte | (2.554.400) | (2.282.624) |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 548.350 | (668.611) |
| Importi in Euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Rendiconto Finanziario | ||
| Operazioni di gestione reddituale: | ||
| - Utile (perdita) dell'esercizio | 548.350 | (1.908.465) (1) (1) |
| - Ammortamenti , svalutazioni e accantonamenti | 10.076.202 | 7.362.757 |
| - Accantonamento TFR | 3.676.068 | 1.533.416 |
| - Anticipi /pagamenti TFR | (3.237.141) | (1.622.617) |
| - Variazione fair value derivati | 14.097 | 217 |
| Flusso di cassa derivante dalla gestione reddituale | 11.077.577 | 5.365.308 |
| Incrementi/Decrementi dell'attivo e passivo circolante: | ||
| - Variazione delle rimanenze e acconti | (1.342.558) | (734.126) |
| - Variazione crediti verso clienti | 1.034.222 | 2.225.316 |
| - Variazione crediti verso società controllanti/controllate/collegate | (5.015.929) | (1.299.207) |
| - Variazione crediti verso altri e crediti tributari | 1.554.191 | 328.033 |
| - Variazione debiti verso fornitori | 6.029.716 | (624.493) |
| - Variazione debiti verso società controllanti/controllate/collegate/correlate | (293.564) | (1.067.739) |
| - Variazione debiti tributari e previdenziali | (1.000.749) | (696.968) |
| - Variazione debiti verso altri | 726.462 | (625.064) |
| Flusso di cassa derivante (utilizzato) dall'attivo e passivo circolante | 1.691.791 | (2.494.248) |
| Flusso di cassa derivante (utilizzato) dall'attività operativa | 12.769.368 | 2.871.060 |
| Attività di investimento: | ||
| - Variazione immobilizzazioni materiali | (332.377) | (143.446) |
| - Variazione immobilizzazioni immateriali | (1.658.987) | (24.530) |
| - Variazione delle attività finanziarie non correnti | (3.459.464) | (1.960.495) |
| - Acquisto ramo d'azienda | (1.850.000) | |
| - Acquisto quote di minoranza | (1.481) | |
| - Acquisto quota di maggioranza | (25.000.000) | (360.000) |
| Flusso di cassa derivante (utilizzato) dall'attività di investimento | (32.302.309) | (2.488.471) |
| Attività e passività finanziarie: | ||
| - Variazioni di passività finanziarie e accantonamento fondi | (17.919) | (96.375) |
| - Variazioni di fair value dei prodotti derivati - (Acquisto)/vendita azioni proprie |
(1.854) | (34.568) (794.806) |
| - Dividendi pagati | (1.049.935) | |
| - Variazione patrimonio netto | (1.704) | (44.522) |
| Flusso di cassa derivante (utilizzato) dalle attività di finanziamento | (21.477) | (2.020.206) |
| Incrementi (decrementi) di cassa | (19.554.418) | (1.637.617) |
| Banche, casse attive e crediti finanziari all'inizio dell'anno | 14.693.500 | 8.403.864 |
| Banche, casse passive e debiti finanziari all'inizio dell'anno | (44.338.762) | (36.411.509) |
| Banche, casse attive e crediti finanziari e debiti finanziari da fusione all'inizio dell'anno |
(1.892.617) | |
| Banche, casse attive e crediti finanziari alla fine del periodo | 23.327.550 | 14.693.500 |
| Banche, casse passive e debiti finanziari alla fine del periodo | (74.419.847) | (44.338.762) |
| Incrementi (decrementi) di liquidità | (19.554.418) | (1.637.617) |
| (1) di cui per imposte ed interessi pagati nell'esercizio | 3.508.976 | 3.746.350 |
172 Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017

Ai fini di più chiara esposizione dei dati, è stata modificata la presentazione di talune voci nei dati comparativi dello stato patrimoniale e conto economico, presentate secondo quando previsto dallo IAS 1, rispetto ai dati pubblicati nel bilancio annuale al 31 dicembre 2016, senza alcun effetto sul risultato e sul patrimonio netto alla stessa data.
Tali riclassifiche sono principalmente connesse al processo di omogeneizzazione dei criteri di presentazione del bilancio con il neo acquisito Gruppo Italtel.
| Prospetto approvato 31.12.16 | Prospetto riclassificato 31.12.16 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | saldo | Denominazione | saldo | Riclassifiche | Note |
| Immobili, Impianti e macchinari | 11.867.086 | Immobili, Impianti e macchinari | 11.867.086 | ||
| Avviamento e altre attività a vita non definita | 12.622.395 | Avviamento e altre attività a vita non definita | 12.622.395 | ||
| Altre Attività Immateriali | 32.725 | Altre Attività Immateriali | 32.725 | ||
| Partecipazioni | 62.406.601 | Partecipazioni | 62.406.601 | ||
| Altre Attività Finanziarie non correnti | 3.636.478 | Altre Attività Finanziarie non correnti | 3.636.478 | ||
| Crediti tributari non correnti | 1.348.732 | Altre Attività non correnti | 1.348.732 | б | |
| Imposte Anticipate | 615.922 | Imposte Anticipate | 615.922 | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 92.529.939 | ATTIVITA' NON CORRENTI | 92.529.939 | ||
| Crediti Commerciali e altri | 33.220.884 | Crediti Commerciali | 22.054.988 | 11.165.896 | 8 |
| Rimanenze | 132.888 | Rimanenze | 132.888 | ||
| Lavori in corso su ordinazione | 9.375.850 | Lavori in corso su ordinazione | 9.375.850 | ||
| Altre attività Correnti | 6.826.705 | 6.826.705 | गा | ||
| Altre attività Finanziarie Correnti | 2.042.511 | Altre attività Finanziarie Correnti | 6.381.702 | 4.339.191 | 12 |
| Disponibilita' Liquide | 4.218.280 | Disponibilita' Liquide | 4.218.280 | ||
| Altre Attività Finanziarie disponibili per la ver | 457.041 | Altre Attività Finanziarie disponibili per la ver | 457.041 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | 49.447.453 | ATTIVITA' CORRENTI | 49.447.453 | 0 | |
| TOTALE ATTIVITA | 141.977.392 | TOTALE ATTIVITA | 141.977.392 | 0 | |
| Capitale Sociale | 25.154.899 | Capitale Sociale | 25.154.899 | ||
| Riserva Sovrapprezzo azioni | 18.081.738 | Riserva Sovrapprezzo | 18.081.738 | ||
| Riserva da Rivalutazione | 2.907.138 | Riserva da Rivalutazione | 2.907.138 | ||
| Riserva Legale | 3.931.382 | Riserva Legale | 3.931.382 | ||
| Altre Riserve | 20.334.649 | Altre Riserve | 20.334.649 | ||
| Utile/(Perdite) dell'esercizio | (1.908.465) | Utile/(Perdite) dell'esercizio | (1.908.465) | ||
| PATRIMONIO NETTO | 68.501.341 | PATRIMONIO NETTO | 68.501.341 | ||
| Debiti v/banche non correnti | 22.266.679 | Debiti v/banche non correnti | 22,266,679 | ||
| Altre Passivita Finanziarie non correnti | 517.761 | Altre Passivita Finanziarie non correnti | 137.669 | 380.092 | 18 |
| Altre Passivita non correnti | 380.092 | 380.092 | ਰੇ | ||
| Fondi per Rischi e Oneri | 37.000 | Fondi per Rischi e Oneri | 37.000 | ||
| Fondi Relativi al Personale | 3.139.640 | Fondi Relativi al Personale | 3.139.640 | ||
| Imposte Differite Passive | 808.033 | Imposte Differite Passive | 808.033 | ||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 26.769.113 | PASSIVITA' NON CORRENTI | 26.769.113 | ||
| Debiti v/banche correnti | 15.351.391 | Debiti v/banche correnti | 15.351.391 | ||
| Debiti v/Fornitori | 8.741.739 | Debiti Commerciali | 12.546.739 | 3.805.000 | 24 |
| Anticipi su lavori in corso su ordinazione | 1.579.883 | Anticipi su lavori in corso su ordinazione | 1.579.883 | ||
| Altre Passivita' Finanziarie | 10.685.471 | Altre Passivita' Finanziarie | 6.583.024 | 4.102.447 | 26 |
| Debiti Tributari | 2.602.828 | Altre Passivita' Correnti | 10.645.902 | 297.447 | 27 |
| Altre Passivita Correnti | 7.745.627 | ||||
| PASSIVITA' CORRENTI | 46.706.939 | PASSIVITA' CORRENTI | 46.706.939 | ||
| TOTALE PASSIVITA | 141.977.393 | TOTALE PASSIVITA' | 141.977.393 | ||

La voce "crediti tributari non correnti" è stata rinominata in "Altre Attività non correnti"; il saldo al 31 dicembre 2016 è rimasto invariato.
La voce "crediti commerciali e altri" subisce un decremento di Euro 11.165.896 per effetto della riclassifica dei saldi di natura finanziaria nella voce " altre attività finanziarie correnti" per Euro 4.339.191 e per crediti di altra natura per Euro 6.826.705 in altre attività correnti.
Il saldo della voce "altre passività finanziarie non correnti" passa da Euro 571.761 ad Euro 137.669 per effetto della riclassifica dei saldi inerenti debiti di altra natura classificati nella voce "altre passività non correnti" per Euro 380.029.
Il saldo della voce "debiti verso fornitori" (rinominato in "debiti commerciali" per accogliere tutti i saldi di natura commerciale) passa da Euro 8.741.739 ad Euro 12.549.733 per effetto della riclassifica dei saldi di natura commerciale precedentemente inseriti nella voce "Altre passività finanziarie" (Euro 3.805.000).
Il saldo della voce "altre passività finanziarie" passa da Euro 10.685.471 a Euro 6.583.024 per effetto della riclassifica dei saldi di natura commerciale (Euro 3.805.000) e dei saldi di altra natura (Euro 297.447) classificati nella voce "altre passività correnti".
| Prospetto approvato 31.12.16 | Prospetto riclassificato 31.12.16 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | sa do | Denominazione | saldo | Riclassifiche | Note |
| Ricavi | 60.334.751 | Ricavi | 60.334.751 | ||
| Altri proventi | 2.298.909 | Altri proventi | 2.148.203 | 150.706 | ਣ ਰੋ |
| Variazione delle rimanenze di materie prime e prodotti | 110.494 | 110.494 | 35 | ||
| TOTALE RICAVI | 62.744.154 | TOTALE RICAVI | 62.482.954 | 261.200 | |
| Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 6.602.610 | Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 1.620.816 | 4.981.794 | 30 |
| Costi per il personale | 32.464.621 | Costi per il personale | 32.598.062 | 133.441 | 31 |
| Costi per servizi | 16.226.493 | Costi per servizi | 20.849.683 | 4.623.190 | 32 |
| Costi per godimento beni di terzi | 2.294.472 | Costi per godimento beni di terzi | 2.230.278 | 64.194 | 33 |
| Oneri diversi di gestione | 283.176 | Oneri diversi di gestione | 421.827 | 138.651 | 34 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime e prodotti f | (110.494) | 110.494 | 35 | ||
| Accantonamenti | (36.028) | Accantonamenti | (36.028) | ||
| TOTALE COSTI | 57.835.344 | TOTALE COSTI | 57.574.144 | 261.200 | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 4.908.810 | MARGINE OPERATIVO LORDO | 4.908.810 | ||
| Ammortamento ordinario delle immobilizzazioni immat | 282.195 | Ammortamento ordinario delle immobilizzazioni immate | 282.195 | ||
| Ammortamento ordinario delle immobilizzazioni materi | 1.081.483 | Ammortamento ordinario delle immobilizzazioni materi: | 1.081.483 | ||
| Svalutazioni | 6.035.108 | Svalutazioni | 6.035.108 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 7.398.786 | Ammortamenti e svalutazioni | 7.398.786 | 0 | |
| MARGINE OPERATIVO NETTO | (2.489.976) | MARGINE OPERATIVO NETTO | (2.489.976) | 0 | |
| Proventi (Oneri) finanziari e da altre Partecipazioni | 1.524.326 | Proventi (Oneri) finanziari e da altre Partecipazioni | 1.524.326 | ||
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | (965.650) | RISULTATO ANTE IMPOSTE | (965.650) | 0 | |
| Imposte | 942.815 | Imposte | 942.815 | ||
| UTILE O (PERDITA) D'ESERCIZIO | (1.908.465) | UTILE O (PERDITA) D'ESERCIZIO | (1.908.465) | 0 |

Il saldo al 31 dicembre 2016 presentato ai fini comparativi della voce "Altri ricavi e proventi" è stato decrementato, rispetto ai dati pubblicati nel bilancio al 31 dicembre 2016, di Euro 150.706 (da Euro 666.830 ad Euro 516.124) con riferimento ai proventi per assegnazioni auto dipendenti esposti a riduzione degli "Oneri diversi di gestione" per Euro 64.194 e con riferimento all'indennità di mancato preavviso esposta a riduzione nei "Costi per il personale" per Euro 86.511.
Le "variazioni delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti" sono state riclassificate da i ricavi ai costi a seguito della riclassifica per natura.
Il saldo della voce "costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci" passa da Euro 6.602.610 ad Euro 1.620.816 per effetto della riclassifica dei saldi relativi a costi di manutenzione hardware e software precedentemente esposti nella voce "costi per servizi".
Il saldo della voce "costi per il personale" passa da Euro 32.464.621 ad Euro 32.598.062 per effetto della riclassifica, nella voce "costi per servizi", dei saldi relativi a costi per formazione e assicurazioni per dipendenti.
Il saldo della voce "costi per servizi" passa da Euro 16.226.493 ad Euro 20.849.693. La variazione di Euro 4.623.200 è attribuibile a:
. Euro 4.981.794 relativi alla riclassifica dei saldi dei costi per manutenzione hardware e software da "costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci";
. Euro -219.952 riclassificati nella voce "costi del personale";
. Euro -138.651 riclassificati nella voce "oneri diversi di gestione".
Il saldo della voce "costi per godimento beni di terzi " passa da Euro 2.294.472 ad Euro 2.230.278; la variazione intervenuta, pari a Euro 138.651, è attribuibile alla riclassifica di costi di gestione precedentemente esposti tra i "costi per servizi".
Le variazioni delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti sono state riclassificate da i ricavi ai costi.
I principi contabili e i criteri di valutazione sono gli stessi adottati nella disposizione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016.
I criteri di valutazione e misurazione si basano sui principi IFRS in vigore al 31 dicembre 2017 ed omologati dall'Unione Europea.
La seguente tabella indica gli IFRS/Interpretazioni approvate dallo IASB ed omologate per l'adozione in Europa e applicati per la prima volta nell'esercizio in corso.
| Descrizione | Data di omologa | Pubblicazio ne in G.U.C.E |
Data di efficacia Data di efficacia prevista dal principio per Exprivia |
|
|---|---|---|---|---|
| Amendments to IAS 7: Disclosure Initiative | 6 nov. '17 | 9 nov. '17 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '17 |
1 aen '17 |
| Amendments to IAS 12: Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses |
6 nov. '17 | 9 nov. '17 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '17 |
1 aen '17 |
L'adozione di tali principi non ha comportato impatti materiali nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi di Exprivia.
Gli Amendments allo IAS 7 "Disclosure Initiative" chiarisce le informazioni sulle passività derivanti
dalle attività di finanziamento, prevedendo l'inserimento nel rendiconto finanziario di un prospetto di riconciliazione del saldo iniziale e finale delle stesse.
Gli Amendments allo IAS 12 "Income tax" chiariscono alcuni aspetti con riferimento alla contabilizzazione delle attività fiscali differite relative a strumenti di debito misurati al fair value.
Si riportano di seguito gli IFRS e le Interpretazioni approvati dallo IASB e omologati per l'adozione in Europa, la cui data di efficacia obbligatoria è successiva al 31 dicembre 2017.
| Descrizione | Data di omologa | Pubblicazio ne in G.U.C.E |
Data di efficacia prevista dal principio |
Data di efficacia per Exprivia |
|---|---|---|---|---|
| IFRS 9 "Strumenti finanziari" | 22 nov. "16 | 22 nov. '16 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| IFRS 15 Ricavi da contratti con i clienti che include l'Amendments all'IFRS 15 (Effective Date) |
22 sett. '16 | 29 ott. '16 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| IFRS 16 Leases | 31 ott. '17 | 9 nov. "17 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '19 |
1 gen '19 |
| Amendments to IFRS 4: Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts |
3 nov. '17 | 9 nov. "17 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| Chiarimenti dell'IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con clienti | 31 ott. '17 | 9 nov. '17 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 2018 |
1 gen '18 |
Il progetto di revisione del principio contabile in materia di strumenti finanziari è stato completato con l'emissione della versione completa dell'IFRS 9 "Financial instruments". Le nuove disposizioni del principio: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono il concetto di aspettativa delle perdite attese (c.d. expected credit losses) tra le variabili da considerare nella valutazione e svalutazione delle attività finanziarie (iii) modificano le disposizioni a riguardo dell'hedge accounting. La Società non prevede impatti materiali in conseguenza dell'adozione di tale principio nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi.
Il principio IFRS 15 "Revenue from contracts with customer", è destinato a sostituire i principi IAS 18 "Revenue" e IAS 11 "Construction Contracts". Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS (leasing, contratti di assicurazione e strumenti finanziari). I passaggi fondamenti per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
Il nuovo principio deve essere applicato a partire dal 1° gennaio 2018.
Nel corso dell'esercizio 2017 sono state completate le attività di analisi per identificare gli ambiti interessati dal nuovo principio e gli impatti della sua adozione. L'analisi effettuata non ha evidenziato elementi che possano determinare differenze significative dei ricavi e, pertanto, non ci si attende un impatto significativo sui risultati economici complessivi della Società derivanti dal cambio di metodologia.
Abbiamo, tuttavia, rilevato alcune differenze di approccio prevalentemente relative all'identificazione di obbligazioni contrattuali distinte e dei relativi corrispettivi contrattuali, senza riscontrare che le stesse possano determinare impatti significativi.
Lo standard prevede obbligatoriamente un'applicazione retroattiva secondo due possibili modalità: retroattivamente a ciascun esercizio precedente (full retrospective approach) oppure retroattivamente contabilizzando l'effetto cumulativo dalla data dell'applicazione iniziale (modified restrospective approach). In caso di scelta del secondo approccio, l'IFRS 15 viene applicato retroattivamente solo ai contratti che non

sono conclusi alla data dell'applicazione iniziale (1° gennaio 2018). La Società prevede di adottare il modified restrospective approach.
Il nuovo principio contabile IFRS 16 "Leases" sostituisce le regole contabili previste dallo IAS 17 prevedendo che tutti i contratti di leasing debbano essere rilevati nello Stato patrimoniale come attività e passività siano essi "finanziari", siano essi "operativi".
In riferimento all'IFRS 16, la Società sta proseguendo l'analisi finalizzata alla determinazione degli impatti sul proprio bilancio consolidato e all'individuazione delle soluzioni da implementare sui sistemi informativi. Non si prevedono impatti significativi.
Il documento "Amendments to IFRS 4: Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts" è volto a risolvere le problematiche che le imprese assicurative si troverebbero ad affrontare qualora dovessero applicare il nuovo standard sugli strumenti finanziari, l'IFRS 9, che sostituirà l'IFRS 4.
Si riportano di seguito i principi contabili internazionali, le interpretazioni, le modifiche a esistenti principi contabili e interpretazioni, ovvero specifiche previsioni contenute nei principi e nelle interpretazioni approvati dallo IASB che non sono ancora state omologate per l'adozione in Europa alla data di redazione del presente bilancio:
| Descrizione | Data di efficacia prevista dal principio |
|---|---|
| IFRS 17 Insurance Contracts (issued 18 May 2017) | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2021 |
| IFRIC Interpretation 22 Foreign Currency Transactions and Advance Consideration (issued on 8 December 2016) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2018 |
| IFRIC 23 Uncertainty over Income Tax Treatments (issued on 7 June 2017) | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
| Amendments to IFRS 2: Classification and Measurement of Share-based Payment Transactions (issued on 20 June 2016) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2018 |
| Annual Improvements to IFRS Standards 2014-2016 Cycle (issued on 8 December 2016) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2017/2018 |
| Amendments to IAS 40: Transfers of Investmenty Property (issued on 8 December 2016) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2018 |
| Amendments to IFRS 9: Prepayment features with negative compensation (issued on 12 October 2017) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
| Amendments to IAS 28: Long-term interests in associates and joint ventures (issued on 12 October 2017) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
| Annual Improvements to IFRS Standards 2015-2017 Cycle (issued on 12 December 2017) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
Con riferimento ai principi e alle interpretazioni in seguito dettagliati, non si prevede che l'adozione comporti impatti materiali nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi della Società.
La modifica all'IFRS 17 "Insurance Contracts" mira a migliorare la comprensione da parte degli investitori, ma non solo, dell'esposizione al rischio, della redditività e della posizione finanziaria degli assicuratori. L'IFRIC 22 "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration" esamina il tasso di cambio da utilizzare per la traduzione quando i pagamenti sono effettuati o ricevuti prima del relativo attivo, costo o reddito.
L'IFRIC 23 "Uncertainty over Income Tax Treatments" fornisce indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno. Gli "Amendments to IFRS 2: classification and measurement of share-based payment transactions" hanno introdotto delle modifiche che chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni. Le modifiche all'IFRS 9 "Financial Instruments" sono volte a consentire la misurazione al costo ammortizzato di attività finanziarie caratterizzate da un'opzione di estinzione anticipata con la cosiddetta "negative compensation".
Lo IASB ha inoltre pubblicato diverse modifiche agli standard e un'interpretazione IFRIC, per chiarire

ulteriormente alcune disposizioni degli IFRS, come:
• la modifica allo IAS 40 "Investment property transfers of investment property", in vigore al 1° gennaio 2018;
• "Annual improvements to IFRS Standards 2014-2016 cycle" che modifica l'IFRS 1, l'IFRS 12 e lo IAS 28;
• gli "Amendments to IAS 28: Long-term Interests in Associates and Joint Ventures" chiariscono che il principio IFRS 9 "Financial Instruments", incluso i requisiti di impairment, si applica anche ad altri strumenti finanziari detenuti per un lungo periodo emessi nei confronti di una società collegata o joint venture che, in sostanza, fanno parte dell'investimento netto, dello stesso. Per tali strumenti non si applica il metodo del patrimonio netto;
• gli "Annual improvements to IFRS Standards 2015-2017 cycle" che includono modifiche allo IAS 12 "Income Taxes", allo IAS 23 "Borrowing Costs", all'IFRS 3 "Business Combination" e all'IFRS 11
"Joint Arrangements", le cui modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2019.
La redazione del bilancio in conformità ai principi contabili applicabili ha richiesto l'utilizzo di stime e di assunzioni basate sull'esperienza storica e su altri fattori che si ritiene essere ragionevoli in relazione alle circostanze presenti e alle conoscenze disponibili alla data di riferimento del bilancio. I risultati effettivi possono differire da tali stime. Le stime e le relative assunzioni sono riviste su basi continuative. Gli effetti delle revisioni di stime sono riconosciuti a conto economico nel periodo in cui tali stime sono riviste. Le stime riguardano principalmente: gli accantonamenti ai fondi svalutazione, effettuati sulla base del presunto valore di realizzo dell'attività a cui essi si riferiscono; gli accantonamenti ai fondi rischi, effettuati in base alla ragionevole previsione dell'ammontare della passività potenziale, anche con riferimento alle eventuali richieste della controparte; gli accantonamenti per benefici ai dipendenti, riconosciuti sulla base delle valutazioni attuariali effettuate; gli ammortamenti dei beni materiali e immateriali, riconosciuti sulla base della stima della vita utile residua e del loro valore recuperabile; le imposte sul reddito, determinate sulla base della miglior stima applicando l'aliquota vigente per l'esercizio; i costi di sviluppo, la cui capitalizzazione iniziale è basata sulla fattibilità tecnica ed economica del progetto, con riferimento alla quale vengono elaborate le previsioni dei flussi di cassa futuri attesi dal progetto. La Società verifica l'esistenza di una perdita di valore dell'avviamento almeno una volta l'anno; nell'ambito di tale verifica viene effettuata una stima del valore d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari (cosiddetta cash generating unit) a cui l'avviamento è allocato. Tale stima richiede una previsione di flussi di cassa futuri e la stima del tasso di sconto post-imposte che riflette le condizioni di mercato alla data della valutazione.
I principi contabili adottati per la redazione del presente bilancio separato sono uniformi a quelli adottati per la redazione del bilancio separato della Società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. Con "IFRS" si intendono gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC"), nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98").
Gli immobili, impianti e macchinari, sono rilevati al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione o di produzione è rappresentato dal prezzo pagato per acquisire o costruire l'attività e da ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo pagato per acquisire o produrre l'attività è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari sostenuti per l'acquisizione o la

produzione del bene non sono mai capitalizzati. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.
Dopo la rilevazione iniziale, gli impianti, macchinari e altri beni, sono iscritti al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso. Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:
| Terreni | vita utile indefinita |
|---|---|
| Fabbricati | 33 anni |
| Impianti e macchinari | 4 – 7 anni |
| Arredi ufficio e macchine elettroniche | 5 – 8 anni |
| Attrezzature e autovetture | 4 - 7 anni |
I terreni, inclusi quelli di pertinenza degli edifici, sono contabilizzati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile indefinita.
I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati alla fine di ogni periodo amministrativo e, se necessario, ridefiniti per tener conto di eventuali variazioni significative.
I fabbricati industriali sono iscritti ad un valore periodicamente rivalutato pari al valore di mercato al netto degli ammortamenti e perdite di valore (revaluation model). Come stabilisce lo IAS 16 la società stima il fair value e poi rivaluta solo se vi è una significativa differenza rispetto al valore contabile.
I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del bene cui la miglioria è relativa.
Il valore contabile di immobili, impianti e macchinari è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso. Qualora si rilevino sintomi che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test al fine di determinare l'eventuale perdita di valore. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della perdita.
L'avviamento è rilevato in bilancio in occasione di operazioni di aggregazione aziendale e inizialmente iscritto al costo sostenuto, pari all'eccedenza del costo dell'aggregazione aziendale rispetto al fair value netto delle attività, passività e passività potenziali acquisite. L'avviamento è classificato tra le attività immateriali. Dalla data di acquisizione, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato ad ogni unità generatrice di flussi finanziari o gruppi di unità generatrici di flussi finanziari. Dopo l'iscrizione iniziale, l'avviamento non è ammortizzato ma valutato al costo decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate. Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette un'attività che è parte di tale unità, l'avviamento associato con l'attività dismessa è incluso
nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita dalla dismissione; tale quota è determinata sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta.
Le altre attività immateriali, rappresentate da costi per sviluppo, diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d'ingegno, da concessioni, licenze, marchi e diritti simili e da software, sono iscritte all'attivo solo se tutte le condizioni previste dallo IAS 38 sono rispettate (i costi possono essere determinati in modo

attendibile e la fattibilità tecnica del prodotto, il bene è identificabile ovvero separabile, la Società ha il controllo del bene, ovvero ha il potere di ottenere futuri benefici economici, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri) e valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso, mediamente, a meno di casi specifici di 3/5 anni, e delle eventuali perdite di valore. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati alla fine di ogni periodo amministrativo e, se necessario, ridefiniti per tener conto di eventuali variazioni significative intervenute. I costi per progetti di sviluppo sono capitalizzati nella voce "Costi per progetti interni capitalizzati" solo quando la fase di sviluppo viene conclusa e il progetto sviluppato inizia a generare benefici economici vengono assoggettati ad ammortamento. Nel periodo in cui sono sostenuti costi interni di sviluppo capitalizzabili, gli stessi sono sospesi a conto economico come incrementi di immobilizzazioni per lavori interni e classificati tra i "costi per progetti interni capitalizzati".
Le partecipazioni sono valutate al costo di acquisto al netto di eventuali perdite di valore. Qualora vengano meno le motivazioni delle svalutazioni appostate, le partecipazioni sono rivalutate nel limite della svalutazione stessa.
I diritti ad acquisire parte degli interessi di terzi o del diritto di terzi a vendere quote di minoranza vengono presi in considerazione nel determinare se si è o meno in presenza di un controllo sulla partecipazione. Inoltre se si è in presenza di un controllo le quote relative alle call su minorities vengono considerate passività finanziarie come segnalato dallo IAS 32.
All'atto della perdita dell'influenza notevole su una società collegata o del controllo congiunto su una joint venture, la società valuta e rileva la partecipazione residua al fair value, la differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole o del controllo congiunto e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico.
I macchinari posseduti mediante contratti di leasing finanziario, per i quali la Società ha assunto sostanzialmente tutti i rischi e benefici che deriverebbero dal titolo di proprietà, sono riconosciuti come immobilizzazioni in base ai criteri indicati dallo IAS 17. Gli stessi sono ammortizzati secondo la vita utile stimata del bene.
I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici tipici della proprietà sono identificati quali leasing operativi. I relativi canoni di leasing sono rilevati in quote costanti a conto economico lungo la durata del contratto.
Il debito verso il locatore è incluso nelle altre passività finanziarie.
I contributi sono rilevati in presenza di una formale delibera di concessione e sono contabilizzati come proventi nell'esercizio nel quale sono sostenuti i costi correlati.
I contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore è iscritto tra le immobilizzazioni sono rilevati a conto economico in relazione al periodo di ammortamento del bene cui si riferiscono.
Le anticipazioni ricevute a fronte di progetti i terminati, per i quali si è ancora in attesa di un verbale di chiusura, sono stati classificate a deduzione dei crediti. Per i progetti ancora in corso gli anticipi restano iscritti nel passivo.

Una perdita di valore si origina ogniqualvolta il valore contabile di un'attività sia superiore al suo stimato valore recuperabile. Ad ogni data di bilancio viene verificata l'eventuale presenza di indicatori che facciano supporre l'esistenza di perdite di valore. In presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività (impairment test) e alla contabilizzazione dell'eventuale svalutazione. Per le attività non ancora disponibili per l'uso e per l'avviamento, l'impairment test viene condotto con cadenza almeno annuale indipendentemente dalla presenza di tali indicatori.
Il valore recuperabile di un'attività è il maggior valore tra il suo fair value, al netto dei costi di vendita, e il suo valore d'uso. Il valore recuperabile è calcolato con riferimento a una singola attività, a meno che la stessa non sia in grado di generare flussi finanziari in entrata derivanti dall'uso continuativo ampiamente indipendente dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività; nel qual caso il test è svolto a livello della più piccola unità generatrice di flussi indipendenti che comprende l'attività in oggetto (Cash Generating Unit).
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato a conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.
Le partecipazioni in altre imprese costituenti attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati direttamente agli Altri utili/(perdite) complessivi fintantoché esse sono cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento, gli Altri utili/(perdite) complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo. Le partecipazioni in altre imprese minori, per le quali non è disponibile il fair value, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore. I dividendi ricevuti da tali imprese sono inclusi nella voce proventi e oneri finanziari e da altre partecipazioni. Tutte le altre attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:
La Società determina la classificazione delle attività finanziarie all'atto dell'acquisizione, la rilevazione iniziale è effettuata al fair value della data di acquisizione.
Dopo la rilevazione iniziale, le attività finanziarie al fair value con contropartita al conto economico e le attività disponibili per la vendita (qualora non vi fosse un mercato di riferimento "attivo") sono valutate al fair value, le attività finanziarie detenute fino alla scadenza nonché i prestiti e altri crediti finanziari sono valutati al costo ammortizzato.

Gli utili e le perdite derivanti da variazioni di fair value delle attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui si verificano. Gli utili e le perdite non realizzati derivanti da variazioni di fair value delle attività classificate come attività disponibili per la cessione sono rilevati a patrimonio netto.
I fair value delle attività finanziarie sono determinati sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. I fair value delle attività finanziarie non quotate sono stimati utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica della società. Le attività finanziarie per le quali il valore corrente non può essere determinato in modo affidabile, perché non esiste un mercato attivo, sono rilevate al costo ridotto per perdite di valore.
A ciascuna data di bilancio, è verificata la presenza di indicatori di perdita di valore. La contabilizzazione, a conto economico o patrimonio netto, della svalutazione è speculare al criterio di valorizzazione delle attività finanziarie. La perdita di valore precedentemente contabilizzata è eliminata nel caso in cui vengano meno le circostanze che ne avevano comportato la rilevazione, eccetto nel caso di attività valutate al costo. I prestiti, i debiti e le altre passività finanziarie e/o commerciali con scadenza fissa o determinabile sono iscritti inizialmente al loro fair value, al netto dei costi sostenuti per contrarre gli stessi debiti. Il criterio della valutazione successiva all'iscrizione iniziale è il costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. I debiti a lungo termine per i quali non è previsto un tasso d'interesse sono contabilizzati attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri al tasso di mercato se l'incremento dei debiti è dovuto al trascorrere del tempo, con imputazione successiva delle quote di interesse nel conto economico alla voce "Proventi e oneri finanziari e da altre partecipazioni". Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero onorata.
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo specifico, ed il valore netto di realizzo. Il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato e da ogni altro costo direttamente attribuibile eccetto gli oneri finanziari. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita stimato nella normale attività al netto dei costi di completamento e delle spese di vendita. L'eventuale svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se ne vengono meno i motivi.
I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento, o percentuale di completamento, secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine sono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività, determinato facendo riferimento al rapporto tra costi sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi. La valutazione riflette la migliore stima dei programmi effettuata alla data di bilancio. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle stime. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita, questa sarà riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile. I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione, delle perdite a finire sulle commesse, nonché degli acconti e degli anticipi relativi al contratto in corso di esecuzione. Tale analisi viene effettuata commessa per commessa, qualora il differenziale risulti positivo per effetto di lavori in corso superiori all'importo degli acconti, lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce in esame; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla voce "anticipi su lavori in corso su ordinazione".
Le disponibilità liquide sono rappresentate da investimenti a breve termine (generalmente non superiori a 3 mesi) molto liquidi, facilmente convertibili in quantità note di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore; sono rilevate al fair value.
Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria non superiore a 3 mesi. Gli scoperti di conto corrente sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.
Le azioni proprie sono presentante a riduzione del capitale sociale. Nessun utile (perdita) è rilevata a conto economico per l'acquisto, vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie.
I benefici a dipendenti a breve termine sono contabilizzati a conto economico nel periodo in cui viene prestata l'attività lavorativa.
La Società riconosce ai propri dipendenti benefici a titolo di cessazione del rapporto di lavoro (Trattamento di Fine Rapporto). Il TFR maturato sino al 31 dicembre 2006 è considerato una obbligazione a benefici definiti da contabilizzare in base allo IAS 19. Tali benefici rientrano nella definizione di: piani a benefici definiti determinati nell'esistenza e nell'ammontare ma incerti nella data di loro manifestazione.
L'ammontare dell'obbligo di prestazione definita è calcolato annualmente da un attuario esterno in base al metodo della "Proiezione delle unità di credito". Utili e perdite attuariali sono contabilizzate per intero nell'esercizio relativo.
La rilevazione delle variazioni degli utili/perdite attuariali, è contabilizzata tra le componenti del conto economico complessivo.
La Società partecipa a piani pensionistici a contribuzione definita a gestione pubblica o privata su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Il versamento dei contributi esaurisce l'obbligazione della Società nei confronti dei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo in cui sono dovuti. Il TFR maturato dopo il 31 dicembre 2006 è considerato una obbligazione a contribuzione definita.
I pagamenti basati su azioni sono valutati al fair value alla data dell'assegnazione. Tale valore viene imputato a conto economico, con contropartita il patrimonio netto, su tutto il periodo di maturazione dei diritti. Il fair value dell'opzione, calcolato al momento dell'assegnazione, è valutato utilizzando modelli di matematica finanziaria, considerando i termini e le condizioni base ai quali sono stati assegnati tali diritti. Il piano del Gruppo è terminato nell'anno 2011 e la relativa riserva è stata classificata nelle altre riserve di patrimonio.
Le attività e passività potenziali di natura non probabile, ma possibile, o remote non sono rilevate in bilancio; è fornita tuttavia adeguata informativa al riguardo per le attività e passività potenziali possibili.
Laddove invece è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.
I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l'impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o contrattuale, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di bilancio. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di bilancio e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.
I contratti derivati sono rilevati nel bilancio in funzione della designazione degli strumenti derivati (speculativi o di copertura) e della natura del rischio coperto (Fair Value Hedge o Cash Flow Hedge).
Nel caso di contratti designati come speculativi, le variazioni di fair value sono rilevate direttamente a conto economico.
Nel caso di contratti di copertura, il "Fair Value Hedge" è contabilizzato rilevando a conto economico le variazioni di fair value dello strumento di copertura e dello strumento coperto.
Qualora la copertura fosse identificata come "Cash Flow Hedge" è contabilizzata sospendendo a patrimonio netto la porzione di variazione del fair value dello strumento di copertura che è riconosciuta come copertura efficace, e rilevando a conto economico la porzione inefficace. Le variazioni rilevate direttamente a patrimonio netto sono rilasciate a conto economico nello stesso esercizio o negli esercizi in cui l'attività o la passività coperta influenza il conto economico.
I crediti ceduti attraverso operazioni di factoring, che rispettano i requisiti stabiliti dallo IAS 39, vengono eliminati dallo stato patrimoniale.
I ricavi derivanti dalla cessione dei beni sono rilevati, al momento del trasferimento dei rischi che solitamente avviene con la spedizione, al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante tenuto conto degli eventuali sconti.
I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono determinati in base alla percentuale di completamento, definita come rapporto tra ammontare dei servizi svolti alla data di riferimento e valore totale dei servizi previsti.
I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale.
Gli interessi attivi/passivi sono rilevati come proventi/oneri finanziari a seguito del loro accertamento in base a criteri di competenza.

I dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti, in conformità alla normativa localmente vigente, a riceverne il pagamento.
Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.
Vengono inoltre rilevate le imposte differite e anticipate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, riporto a nuovo di perdite fiscali o crediti di imposta non utilizzati, sempre che sia probabile che il recupero (estinzione) riduca (aumenti) i pagamenti futuri di imposte rispetto a quelli che si sarebbero verificati se tale recupero (estinzione) non avesse avuto effetti fiscali. Gli effetti fiscali di operazioni o altri fatti sono rilevati, a conto economico o direttamente a patrimonio netto, con le medesime modalità delle operazioni o fatti che danno origine alla imposizione fiscale.
Il bilancio della Società è presentato in Euro, valuta funzionale della Società.
Le operazioni in valuta sono convertite in Euro al tasso di cambio alla data dell'operazione. Gli utili e perdite su cambi derivanti dalla liquidazione di tali operazioni e dalla conversione di attività e passività monetarie in valuta sono rilevati a conto economico.
La Società ha modificato la struttura della sua organizzazione interna in considerazione della riorganizzazione societaria e organizzativa intervenuta a seguito della fusione per incorporazione delle principali società controllate italiane e del conseguente maggior orientamento della Società alla pianificazione e al monitoraggio dei risultati di business in modo unitario. Ciò ha comportato l'aggregazione di tutti i settori oggetto di informativa precedentemente identificati in un unico settore, il settore IT, che corrisponde all'entità legale Exprivia SpA.
Exprivia SpA è esposta ai seguenti rischi finanziari:
La Società ha contratto nel corso degli anni diversi finanziamenti, alcuni a medio-lungo termine a tasso variabile e altri a tasso fisso agevolato, questi ultimi legati a progetti di ricerca e sviluppo finanziati. In relazione ai contratti a tasso variabile, la Società, qualora opportuno, stipula contratti derivati di copertura di tipo interest rate swap o di tipo cap, con l'obiettivo di ridurre il rischio di variazione imprevista dei tassi. La variazione dei tassi di interesse verificatasi nell'esercizio non ha comportato effetti significativi sul bilancio.
La Società non ha concentrazioni significative di rischi di crediti se non per quelle attività svolte nel settore della Pubblica Amministrazione per le quali si registrano ritardi legati principalmente alla politica di pagamento adottata dagli enti pubblici, che spesso non rispettano le condizioni previste dai contratti ma che tuttavia non comportano inesigibilità dei crediti.
La Società gestisce questo rischio anche attraverso la selezione di controparti considerate solvibili dal mercato e con elevato standing creditizio.
Periodicamente tutti i crediti vengono sottoposti ad una valutazione analitica per singolo cliente procedendo alla svalutazione nei casi in cui si prospetti un'eventuale perdita di valore. Il rischio per la Società è principalmente legato ai crediti commerciali.
Una gestione prudente del rischio di liquidità viene perseguita pianificando i flussi di cassa e le necessità di finanziamento e monitorando la liquidità della Società con l'obiettivo di garantire una adeguata disponibilità delle risorse finanziarie attraverso una opportuna gestione delle eventuali eccedenze di liquidità e la sottoscrizione di idonee linee di credito, anche a breve termine.
Tale gestione, tenendo conto della liquidità dei finanziamenti e linee di credito già in essere nonché dei flussi di cassa che la Società è in grado di generare, consente di ritenere non significativo il rischio di liquidità almeno nel breve periodo.
L'attività preponderante condotta dalla Società nella "Area Euro" ne limita l'esposizione a rischi di cambio derivante da operazioni in valute diverse da quella funzionale (Euro). L'oscillazione dei cambi nel corso dell'esercizio non ha avuto un effetto significativo sulla Società.
A completamento dell'informativa sui rischi finanziari, si riporta una riconciliazione tra le attività e passività finanziarie incluse nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria della Società e le classi di attività e passività finanziarie previste dall'IFRS 7 (importi in migliaia di Euro):
| ATTIVITA' FINANZIARIE AL 31 Dicembre 2017 |
Finanziamenti e crediti "costo ammortizzato" |
Partecipazioni valutate al costo |
derivati " attività finanziarie valutate al FV a conto economico" |
Strumenti finanziari Strumenti finanziari derivati " attività finanziarie valutate al FV a patrimonio netto" |
Strumenti finanziari disponibili per la vendita "fair value livello 2" |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | ||||||
| Attivita non correnti | ||||||
| Attività finanziarie | 4.157 | 4.157 | ||||
| Partecipazioni in altre imprese | 149 | 149 | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 1 | 19 | 20 | |||
| Attività non correnti | 1.661 | 1.661 | ||||
| Totale attività non correnti | 5.818 | 149 | 1 | 19 | 5.987 | |
| Attività correnti | ||||||
| Crediti commerciali | 51.075 | 51.075 | ||||
| Altre attività finanziarie | 8.229 | 455 | 8.684 | |||
| Altre attività correnti | 6.818 | 6.818 | ||||
| Disponibilità liquide | 10.466 | 10.466 | ||||
| Totale attività correnti | 76.588 | 0 | 0 | 0 | 455 | 77.043 |
| TOTALE | 82.406 | 149 | 1 | 19 | 455 | 83.030 |

| PASSIVITA' FINANZIARIE AL 31 Dicembre 2017 |
Finanziamenti e debiti "costo ammortizzato" |
Investimenti posseduti sino a scadenza "costo ammortizzato" |
derivati "passività finanziarie valutate al FV a conto economico" |
Strumenti finanziari Strumenti finanziari derivati "passività finanziarie valutate al FV a patrimonio netto" |
Strumenti finanziari disponibili per la vendita "fair value livello 2" |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | ||||||
| Passività non correnti | ||||||
| Prestito obbligazionario | 22,413 | 22.413 | ||||
| Debiti verso banche | 19.444 | 19,444 | ||||
| Altre passività finanziarie | 50 | 50 | ||||
| Altre passività non correnti | 163 | 0 | 163 | |||
| Totale passività non correnti | 42.070 | 0 0 |
0 | 42.070 | ||
| Passività correnti | ||||||
| Debiti commerciali e acconti | 25.386 | 25.386 | ||||
| Altre passività finanziarie | 2.275 | 2.275 | ||||
| Debiti verso banche | 30.239 | 30.239 | ||||
| Alre passività | 23.850 | 23,850 | ||||
| Totale passività correnti | 81.750 | 0 0 |
81.750 | |||
| TOTALE | 123.820 | 0 0 |
0 | 0 | 123.820 |
Si segnala che gli strumenti finanziari sopra esposti, con riferimento a finanziamenti, crediti, debiti e partecipazioni, sono stati valutati al valore contabile in quanto si ritiene che lo stesso approssimi il fair value. Gli strumenti finanziari derivati sono valutati al fair value di Livello 2.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

Provvediamo ad illustrare dettagliatamente tutte le voci dell'attivo e del passivo che compongono la Situazione patrimoniale-finanziaria, redatta secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS). Tutte le cifre riportate di seguito nelle tabelle, sono espresse in unità di Euro, tranne dove espressamente indicato.
Il saldo, al 31 dicembre 2017, della voce "immobili, impianti e macchinari" ammonta, al netto degli ammortamenti, a Euro 11.468.570 rispetto a Euro 11.867.086 del 31 dicembre 2016. I movimenti intervenuti nell'esercizio sono riportati nello schema seguente:
| Categorie | Costo 01/01/17 |
Increm. storico per effetto fusione |
Increm. | Decrem. | Costo storico al 31/12/17 |
F.do amm.to al 01/01/17 |
F.do amm.to per fusione |
Amm.to effetto del periodo |
Decrem. | Amm.to cumulato al 31/12/2017 |
Valore netto al 31/12/17 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 540.754 | 540 754 | 540.754 | ||||||||
| Fabbricati | 13 316 901 | 13.316.901 (3.403.500) | (417.646) | (3.821.146) | 9.495.755 | ||||||
| Altri beni | 7 294 783 | 6.968.558 | 351.666 | (632.362) | 13.982.645 | (5.881.852) | (6.534.778) | (747.026) | 613.072 | (12.550.584) | 1.432.061 |
| TOTALI | 21.152.438 6.968.558 | 351.666 (632.362) 27.840.300 (9.285.351) (6.534.778) (1.164.672) 613.072 (16.371.730) 11.468.570 |
Nelle colonne "Increm. per effetto fusione" e "F.do amm.to per effetto fusione" sono riflessi gli effetti delle fusioni delle società Exprivia Healthcare IT Srl, Exprivia Telco & Media Srl ed Exprivia Digital Financial Solution Srl.
L'incremento della voce "altre", pari a Euro 351.666, è attribuibile per Euro 9.188 a impianti, per Euro 312.420 a macchine ufficio elettroniche, per Euro 500 a mobili e arredi, per Euro 11.986 a macchinari e attrezzature varie e per Euro 17.572 a apparecchi di telefonia mobile.
I decrementi sono principalmente attribuibili a:
Si segnala che sul complesso immobiliare sito a Molfetta (BA) in Via Olivetti 11 grava una ipoteca di primo grado per un ammontare massimo pari a 50 milioni di Euro a garanzia del puntuale adempimento degli obblighi derivanti dal finanziamento di 25 milioni di Euro sottoscritto in data 1° aprile 2016 con un pool di banche (per maggiore dettagli si rinvia alla nota 17).
Relativamente ai beni in leasing finanziario, il valore netto contabile ammonta a Euro 289.963 ed è ascrivibile a mobili e arredi. Si segnala, inoltre, che i pagamenti minimi futuri entro un anno, sono pari a Euro 7.841, mentre da uno a cinque anni, sono pari a Euro 49.852.
Il saldo dell'avviamento al 31 dicembre 2017 ammonta ad Euro 54.072.211 rispetto a Euro 12.622.395 del 31 dicembre 2016.
Di seguito la tabella con il dettaglio della voce.
| Categorie | Valore netto all' 1/01/2017 |
Incremento dell'esercizio |
Decremento dell'esercizio |
Valore netto al 31/12/17 |
|---|---|---|---|---|
| Awiamento | 12.622.395 | (35.849) | 12.586.546 | |
| Awiamento da fusione Exprivia Digital Financial Solution Srl | 11.643.982 | 11.643.982 | ||
| Awiamento da fusione Exprivia Healthcare It Srl | 27.947.396 | 27.947.396 | ||
| Awiamento acquisizione ramo d'azienda Esiet Vas | 1.894.287 | 1.894.287 | ||
| TOTALI | 12.622.395 | 41.485.665 | (35.849) | 54.072.211 |
L'incremento, pari a Euro 41.485.664, è relativo all'avviamento che si è venuto a creare a seguito della fusione delle società Exprivia Healthcare It Srl per Euro 27.947.396, Exprivia Digital Financial Solution Srl per Euro 11.643.982 e dell'acquisizione del ramo d'azienda Esiet Vas effettuata con efficacia dal 1° luglio 2017 dalla società Exprivia Digital Financial Solution Srl (fusa per incorporazione in Exprivia SpA).
Gli avviamenti si sono generati nell'ambito delle aggregazioni aziendali effettuate negli esercizi precedenti, in conseguenza della crescita dimensionale della Società avvenuta attraverso acquisizioni di società appartenenti allo stesso mercato.
Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore per le immobilizzazioni materiali e immateriali in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere.
Nel caso dell'avviamento, così come di tutte le altre attività immateriali a vita utile indefinita, tale verifica di valore deve essere effettuata con cadenza annuale o più frequentemente qualora si verifichino eventi straordinari negativi implicanti una presunzione di perdita di valore, attraverso il cosiddetto processo di "impairment test".
Non rappresentando l'avviamento, in base ai principi contabili internazionali, un'attività a sé stante in quanto incapace di generare flussi di cassa indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, esso non può essere assoggettato ad impairment test in via separata rispetto alle attività cui è legato. A questi fini l'avviamento deve essere allocato ad una CGU o gruppi di CGU, nel rispetto del vincolo massimo di aggregazione coincidente con la nozione di segmento di attività di cui all' Ifrs 8. Coerentemente con la visione strategica del Gruppo, l'identificazione delle CGU è stata modificata rispetto l 31 dicembre 2016 in considerazione della riorganizzazione societaria e organizzativa intervenuta a seguito della fusione per incorporazione delle principali società controllate italiane e del conseguente maggior orientamento della Società alla pianificazione e al monitoraggio dei risultati di business in modo unitario.
L'avviamento, pertanto, è integralmente allocato alla CGU IT, software e servizi IT.
La recuperabilità del valore degli avviamenti iscritti in bilancio è verificata attraverso il confronto tra il valore contabile della CGU ed il relativo valore recuperabile nell'accezione di valore d'uso. Quest'ultimo è identificabile come il valore attuale, alla data di analisi, dei flussi finanziari futuri che si prevede saranno generati dalle CGU. Per la determinazione del valore d'uso si è utilizzato il modello "DCF Discounted Cash Flow" il quale prevede l'attualizzazione dei futuri flussi di cassa stimati tramite l'applicazione di un appropriato tasso di sconto.
Ai fini delle proiezioni, come richiesto dallo IAS 36, si è fatto strettamente riferimento alle condizioni correnti di utilizzo della CGU prescindendo dai flussi ottenibili da eventuali piani di investimento incrementativi ed interventi di natura straordinaria che possano rappresentare una "discontinuità" rispetto alla normale operatività aziendale.
Le proiezioni dei flussi di cassa operativi per il periodo esplicito di 5 anni utilizzate ai fini delle valutazioni di valore si basano su budget e piani sottoposti all'approvazione del Consiglio di Amministrazione.
Il valore terminale è stato calcolato come valore attuale della rendita perpetua ottenuta capitalizzando il flusso di cassa generato nell'ultimo periodo di previsione analitica ad un tasso di crescita di lungo periodo (G-rate) del 1,9%, pari al tasso di inflazione di lungo periodo atteso per l'Italia.
Il coefficiente Beta è stato stimato sulla base di un panel di società comparabili.
Il costo medio ponderato del capitale, Wacc (Weighted Average Cost of Capital), è stato incrementato per incorporare un execution risk dei piani, calcolato sulla base della percentuale media di scostamento tra l'Ebitda conseguito e l'Ebitda preventivato negli ultimi tre anni.
Le principali assunzioni sottostanti le previsioni economico finanziarie 2018-2022 sono di seguito riportate:
Il Wacc (Weighted Average Cost of Capital) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi finanziari è pari al 7,13% ed è stato determinato utilizzando i seguenti parametri:
| Paese | Italia |
|---|---|
| Risk free rate | 1.97% |
| Market risk premium | 6,0% |
| D/E | 12% |
| Beta un evered | 69% |
| Beta levered | 75% |
| Risk Premium | 4.5% |
| Country Risk Premium | |
| Premio per il rischio addizionale | 1,09% |
| Ke | 7.54% |
| Kd (IRS 10 anni) | 0,9% |
| Spread | 4.0% |
| AVG Kd Pre tax | 4.88% |
| Aliquota IRES/IS | 24% |
| Kd aftet Tax | 3,71% |
| D/D+E | 10,6% |
| E/D+E | 89.4% |
| WACC | 7,13% |

E' stata effettuata un'analisi di sensitività dei risultati dell'impairment test assumendo le seguenti variazioni:
Dall'analisi di sensitività emerge che i valori in uso risultano in ogni caso superiori ai valori contabili.
Dal test di impairment effettuato non è emersa alcuna perdita di valore che debba essere riflessa in bilancio.
Il saldo della voce "Altre attività immateriali" al 31 dicembre 2017 ammonta, al netto degli ammortamenti praticati, a Euro 3.219.723 rispetto a Euro 32.725 del 31 dicembre 2016. I movimenti intervenuti nell'esercizio sono riportati nello schema seguente:
| Categorie | storico 01/01/17 |
Costo Increm. per effetto fusione |
Incrementi al 31/12/17 |
Decremen ti al 31/12/17 |
Totale costo storico al 31/12/17 |
F.do ammortam. al 01/01/17 |
F.do amm.to | Quota .per effetto ammortam. fusione del periodo |
Decrementi | Amm.to cumulato 31/12/17 |
Valore netto al 31/12/17 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Altre attività immateriali | 1.018.350 | 2.521.806 | 287.534 | (155.224) | 3.672.466 | (985.625) | (2.409.324) | (181.769) | 154.224 | (3.422.493) | 249.973 |
| Costi per progetti interni capitalizzati | 10.365.818 | 1.328.166 | 11.693.984 | (7.175.870) | (1.548.364) | (8.724.234) | 2.969.750 | ||||
| TOTALI | 1.018.350 12.887.624 1.615.700 (155.224) 15.366.450 (985.625) | (9.585.194) (1.730.133) | 154.224 | (12.146.726) | 3.219.723 |
Nelle colonne "Increm. per effetto fusione" e "F.do amm.to per effetto fusione" sono riflessi gli effetti delle fusioni delle società Exprivia Healthcare IT Srl, Exprivia Telco & Media Srl ed Exprivia Digital Financial Solution Srl.
L'incremento della voce "altre attività immateriali" per Euro 287.534 è principalmente attribuibile all'acquisto di licenze software.
L'incremento della voce "costi per progetti interni capitalizzati" per Euro 1.328.166 è attribuibile alla realizzazione di applicazioni software riferibili alle società Exprivia Digital Financial Solution Srl e Exprivia Healthcare It Srl fuse per incorporazione in Exprivia SpA.
Il saldo delle "partecipazioni" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 42.039.447 rispetto a Euro 62.406.601 del 31 dicembre 2016.
La composizione della voce è dettagliata nei paragrafi seguenti.
Le "partecipazioni in imprese controllate" al 31 dicembre 2017 ammontano a Euro 41.890.563 rispetto a Euro 62.286.708 al 31 dicembre 2016; di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Exprivia Projects Srl | 1.391.391 | 1.391.391 | 0 |
| Gruppo Exprivia SLU | 2.479.868 | 2.479.868 - | 0 |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | 5.954.869 | 5.954.869 | |
| Exprivia Do Brasil | 1.671.481 | 1.670.000 | 1.481 |
| Exprivia Digital Fin. Solution Srl | 14.185.705 | (14.185.705) | |
| Advanced Computer Systems Srl | 4.400.818 | 2.900.818 | 1.500.000 |
| Spegea S.c.a r.l. | 300.000 | 300.000 | |
| Exprivia Healthcare It Srl | 32.436.159 | (32.436.159) | |
| Consorzio Exprivia Scarl | 24.161 | 17.898 | 6.263 |
| Exprivia Telco & Media Srl | 500.000 | (500.000) | |
| Exprivia Asia Ltd | 350.000 | 350.000 | |
| Italtel S.p.A. | 25.000.000 | 25.000.000 | |
| Exprivia Process Outsourcing Srl | 317,975 | 100.000 | 217,975 |
| TOTALI | 41.890.563 | 62.286.708 | (20.396.145) |
Le partecipazioni sono state oggetto di impairment test laddove siano stati individuati indicatori di impairment.
In particolare, è stata verificata la recuperabilità del valore di carico della partecipazione in Exprivia Enterprise Consulting Srl, pari a Euro 6 milioni, sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa derivanti dalle previsioni economico finanziarie per gli anni 2018-2022 approvate dal Consiglio di Amministrazione della società che prevedono le seguenti principali assunzioni:
L'impairment test è stato effettuato applicando la metodologia indicata con riferimento all'Avviamento, alla nota 2.
E' stata, inoltre, verificata la recuperabilità del valore di carico della partecipazione nel Gruppo Exprivia SLU, pari a Euro 2,5 milioni, sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa derivanti dalle previsioni economico finanziarie per gli anni 2018-2022 approvate dal Consiglio di Amministrazione della società che prevedono le seguenti principali assunzioni:

L'impairment test è stato effettuato applicando la metodologia indicata con riferimento all'Avviamento alla nota 2, utilizzando, tuttavia, parametri specifici di G e WACC determinati con riferimento ai Paesi in cui la società opera, Spagna e Latam, e pari rispettivamente a 2,40% e 6,87%.
E' stata, infine, verificata la recuperabilità del valore di carico della partecipazione in Exprivia Process Outsoursing Srl, pari a Euro 318 mila, sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa derivanti dalle previsioni economico finanziarie per gli anni 2018-2022 approvate dal Consiglio di Amministrazione della società che prevedono le seguenti principali assunzioni:
L'impairment test è stato effettuato applicando la metodologia indicata con riferimento all'Avviamento, alla nota 2.
Dai test di impairment effettuati non è emersa alcuna perdita di valore rispetto al valore di carico delle partecipazioni.
E' stata effettuata, inoltre, un'analisi di sensitività dei risultati dell'impairment test sulle partecipazioni assumendo le seguenti variazioni:
Dall'analisi di sensitività emerge che effettuando il test di impairment variando i parametri come sopra riportato i valori in uso risulterebbero inferiori ai valori contabili con riferimento alla partecipazione in Exprivia Enterprise Consulting Srl per Euro 0,4 milioni.
Le principali variazioni intervenute nell'esercizio 2017 rispetto all'esercizio 2016 sono ascrivibili a:
incremento di Euro 25.000.000 relativo alla partecipazione Italtel SpA. In data 14 dicembre 2017 si è perfezionata l'operazione di acquisizione attraverso sottoscrizione da parte di Exprivia SpA dell'81% del capitale sociale di Italtel SpA, i cui dettagli sono stati forniti nel Documento Informativo depositato in data 29 dicembre 2017, cui si rimanda disponibile sul sito della società alla sezione Comunicati Finanziari, predisposto dai sensi dell'art. 71 del Regolamento Emittenti e del relativo schema n. 3 dell'Allegato 3B. Italtel SpA è una società operante nel settore delle telecomunicazioni, con sede in Italia e sedi estere in 14 paesi. L'operazione di acquisizione di Italtel SpA è avvenuta nel contesto della ricapitalizzazione e ristrutturazione del debito della società stessa verso istituti di credito, effettuata ex articolo 182 della Legge Fallimentare sulla base di un accordo omologato in novembre 2017, che ha anche previsto la conversione di parte dei crediti vantati dagli istituti di credito in Strumenti Finanziari Partecipativi ("SFP"). A seguito dell'operazione di investimento, Exprivia e Cisco Systems (Italia) S.r.l. sono diventati soci industriali di Italtel SpA detenendo, rispettivamente, una partecipazione pari all'81% e al 19% nel capitale sociale della società stessa;
decremento di Euro 47.121.864 relativo alle partecipazioni detenute da Exprivia SpA nelle società fuse per incorporazione in data 30 novembre 2017 (Euro 14.185.705 relativi alla società Exprivia Digital Financial Solution Srl, Euro 32.436.159 relativi alla società Exprivia Healthcare It Srl ed Euro 500.000 relativi alla società Exprivia Telco & Media Srl;
incremento di Euro 1.500.000 relativi ai versamenti effettuati da Exprivia SpA verso la sua controllata Advanced Computer Systems Srl in conto futuro aumento capitale sociale;
incremento di Euro 217.975 relativi alla rinuncia di crediti vananti da Exprivia SpA nei confronti della sua controllata Exprivia Process Outsourcing Srl al fine della conversione in conferimenti in conto capitale al fine di dotare le società di una idonea struttura patrimoniale per lo sviluppo del business.
| Società | Sede Legale | Divisa | Capitale Divisa Sociale |
Risultato di Patrimonio periodo |
Netto | Totale ricavi |
Totale Attivo |
% di possesso | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Advanced Computer Systems Srl | Roma | valori in Euro | valori in 2.801.307 migliaia di Euro |
(159) | 3.956 | 9.004 | 20.755 | 100,00% | Exprivia SpA | |
| Consorzio Exprivia S.c.a.r.l | Milano | valori in Euro | valori in 20.000 migliaia di Euro |
21 | 3 | 233 | 85,00% 10,00% |
Exprivia SpA Exprivia Enterprise Consulting Srl |
||
| 5,00% Exprivia Projects Srl | ||||||||||
| Exprivia ASIA Ltd | Hong Kong | valori in Euro | valori in 329.843 migliaia di Euro |
(106) | (49) | 22 | 366 | 100,00% | Exprivia SpA | |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | Milano | valori in Euro | valori in 1.500.000 migliaia di Euro |
(5.377) | 208 | 5.708 | 5.688 | 100,00% | Exprivia SpA | |
| Exprivia Process Outsourcing Srl | Palermo | valori in Euro | valori in 100.000 migliaia di Euro |
(427) | 109 | 5.440 | 1.649 | 100,00% | Exprivia SpA | |
| valori in | 52,30% | Exprivia SpA | ||||||||
| Exprivia Do Brasil Servicos Ltda | Rio de Janeiro (Brasile) | valori in Euro | 1.566.666 migliaia di Euro |
185 | 1.756 | 2.179 | 2.782 | 47,70% | Siemest SpA | |
| Exprivia Projects Srl | Roma | valori in Euro | valori in 242.000 migliaia di Euro |
345 | 636 | 6.114 | 2.449 | 100,00% | Exprivia SpA | |
| Spegea Scarl | Bari | valori in Euro | 125.000 | valori in migliaia di Euro |
(28) | 201 | 874 | 1.429 | 60,00% 40,00% |
Exprivia SpA Confindustria Bari |
| Exprivia SLU | Madrid (Spagna) | valori in Euro | valori in 197.904 migliaia di Euro |
(691) | 1.616 | 2.197 | 8.455 | 100,00% | Exprivia SpA | |
| Città del Guatemala (Guatemala) | valori in Euro | valori in | રેણ | 1.276 | 98,00% | ProSap Sa de CV | ||||
| ProSap Centroamerica SA | 573 migliaia di Euro |
312 | 546 | 2,00% | Exprivia SpA | |||||
| ProSap Sa de CV | Città del Messico (Messico) | valori in Euro | valori in | 98,00% | Exprivia SLU | |||||
| 2.429 migliaia di Euro |
(536) | (1.321) | 2.651 | 4.432 | 2,00% | Exprivia SpA | ||||
| valori in | 81,00% | Exprivia SpA | ||||||||
| Italtel SpA | Settimo Milanese (MI) | valori in Euro | 20.000.001 migliaia di | Euro | (10.458) | 35.619 | 299.534 | 399.128 | 19,00% | Cisco Srl |
Si segnala che alla data del 31 dicembre 2017 esiste un pegno di primo grado sulle partecipazioni in Exprivia Projects Srl ed Exprivia Enterprise Consulting Srl, rappresentanti il 100% del capitale sociale delle stesse, concesso a fronte del finanziamento dei 25 milioni di Euro sottoscritto in data 1° aprile 2016 con un pool di banche.
Si informa che alla data del 31 dicembre 2017 esiste un pegno sul Titolo azionario n.9 rappresentativo di 25.000.000 di azioni di categoria A corrispondente all'81% del capitale sociale ordinario di Italtel, concesso a garanzia delle obbligazioni derivanti da contratti di finanziamento sottoscritti da Italtel. I diritti di voto e il diritto ai dividendi restano in capo all'azionista.
Le "partecipazioni in altre imprese" al 31 dicembre 2017 ammontano a Euro 148.885 rispetto a Euro 119.893 al 31 dicembre 2016. Si fornisce di seguito il dettaglio:
| Descrizione | 31/12/2017 31/12/2016 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Consorzio Daisy-Net | 13.939 | 13.939 | |
| Certia | 516 | 516 | |
| Conai | 9 | 9 | |
| Software Engineering Research & Practices Srl | 12.000 | 12.000 | |
| Consorzio Biogene | 3.000 | 3.000 | |
| Consorzio DARe | 1.000 | 1.000 | |
| Consorzio DHITECH | 17.000 | 17.000 | |
| H.Blo Puglia | 12.000 | 12.000 | |
| Consorizio Italy Care | 10.000 | 10.000 | |
| Consorzio DITNE | 5.582 | 5.582 | |
| Ultimo Miglio Sanitario | 2.500 | 2.500 | |
| Banca Cattolica Popolare s.c.a.r.l. | 23.492 | 23.492 | |
| Consorzio HEALTH INNOVATION HUB | 3.000 | 3.000 | |
| Innoval Scarl | 2.500 | 2.500 | |
| Consorzio SILAB-Daisy | 7.347 | 7.347 | |
| Consorzio GLOBAL ENABLER | 2.000 | 2.000 | |
| Cefriel Scarl | 33.000 | 33.000 | |
| TOTALE | 148.885 | 119.893 | 28.992 |
Le variazioni si riferiscono alle partecipazioni in Banca Cattolica Popolare S.c a r.l., nel Consorzio Health Innovation Hub e in Innoval S.c.a r.l. acquisite da Exprivia SpA a seguito della fusione per incorporazione della società controllata Exprivia Healthcare IT Srl.
Il saldo della voce "altre attività finanziarie non correnti" al 31 dicembre 2017 ammonta ad Euro 4.177.126 rispetto a Euro 3.636.478 del 31 dicembre 2016. Di seguito la tabella con il dettaglio della voce.
| Descrizione | 3112/2017 3112/2016 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso imprese controllate | 1.858.318 | 1.005.000 | 853.318 |
| Crediti verso imprese controllanti | 2.257.520 | 2.596.910 | (339.390) |
| Crediti finanziari verso altri | 41.077 | 41.077 | |
| Strumenti finanziari | 20.210 | 34.568 | (14.357) |
| TOTALI | 4.177.126 | 3.636.478 | 540.648 |
Il saldo della voce "crediti verso imprese controllate" al 31 dicembre 2017 ammonta ad Euro 1.858.318 e si riferisce al finanziamento fruttifero concesso alla controllata ACS Srl.
Il saldo della voce "crediti verso imprese controllanti", al 31 dicembre 2017, è pari a Euro 2.257.520 rispetto a Euro 2.596.910 del 31 dicembre 2016 e si riferisce al credito che la Capogruppo Exprivia SpA vanta nei confronti della sua controllante Abaco Innovazione SpA a seguito del contratto di finanziamento stipulato tra le parti nel 2016. Il finanziamento, pari a Euro 2.985.338, è stato erogato per Euro 1.680.000 per cassa e per Euro 1.305.338 mediante riqualificazione di debiti in essere al 31 dicembre 2015. La durata del finanziamento è fissata in 7 rate annuali costanti posticipate a quote capitale crescente. La seconda rata scade il 4 aprile 2018 per un valore di Euro 400.469; l'importo è stato classificato nella voce "crediti verso controllanti" nelle "altre attività finanziarie correnti" (nota 12). Il credito è stato incrementato di Euro 61.079 a fronte degli interessi maturati.
Il saldo della voce "crediti finanziari verso altri", al 31 dicembre 2017, è pari a Euro 41.077 e si riferisce a depositi cauzionali a medio lungo termine.
Il saldo degli "strumenti finanziari derivati", al 31 dicembre 2017, è pari a Euro 20.210 rispetto a Euro 34.568 al 31 dicembre 2016.
Gli strumenti finanziari derivati sono rappresentati da strumenti non quotati sui mercati regolamentati, sottoscritti con finalità di copertura del rischio tasso d'interesse. Il fair value di tali strumenti è stato determinato da un esperto indipendente applicando il modello di valutazione Shifted Lognormal Model ("Displaced Diffusion Model").
Nel seguito si riporta il fair value di tali strumenti derivati alla data di bilancio evidenziando separatamente il fair value dei derivati che soddisfano i requisiti di una copertura di tipo cash flow hedge e quelli che non soddisfano i requisiti previsti per l'hedge accounting.
| Contratto | Data operazione |
Data iniziale |
Data scadenza |
Divisa | Importo di riferimento al 31 dicembre 2017 |
Fair value |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Interest Rate Cape - BNL | 06/05/2016 | 30/06/2016 | 31/12/2022 | EUR | 3.769.231 | 7.396 |
| Interest Rate Cape - BPM | 11/05/2016 | 30/06/2016 | 30/12/2022 | EUR | 2.115.385 | 4.150 |
| Interest Rate Cape - UNICREDIT | 09/05/2016 | 30/06/2016 | 30/12/2022 | EUR | 3.769.231 | 7.396 |
| TOTALI | 9.653.847 | 18.942 |

Con riferimento agli strumenti derivati di cash flow hedge, si evidenzia che la Società ha sottoscritto gli strumenti finanziari sopra descritti al fine di neutralizzare il rischio di tasso di interesse indotto da un sottostante contratto di finanziamento a tasso di interesse variabile (Euribor). Si tratta di strumenti di copertura (cash flow hedge), valutati al fair value di livello 2.
Le variazioni di fair value sono state iscritte a conto economico per la parte relativa al valore temporale, per Euro 15.181, e a riserva di cash flow hedge per la parte relativa al valore intrinseco, per Euro 44.
| Contratto | Data operazione |
Data | Data iniziale scadenza |
Divisa | Importo di riferimento al 31 dicembre 2017 |
Divisa MtM | Fair value |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IRS Payer | 06/06/2016 | EUR | 2.081.070 | FUR | 1.268 | ||
| TOTALI | 2.081.070 | 1.268 |
Si segnala che il prodotto derivato, indicato nella tabella precedente, sottoscritto dalla Capogruppo Exprivia con Unicredit, era inizialmente collegato a un distinto finanziamento a tasso di interesse variabile e che, a seguito della rinegoziazione del finanziamento, non soddisfa più i requisiti previsti per l'hedge accounting e pertanto la relativa variazione di fair value è stata contabilizzata a conto economico
Si tratta di uno strumento valutato al fair value di livello 2.
L'analisi di sensitività condotta sulla variazione dei fair value dei derivati a seguito dello shift di un punto percentuale della curva dei tassi spot evidenzia che:
Il saldo della voce "Altre attività non correnti" al 31 dicembre 2017 ammonta ad Euro 1.661.051 rispetto a Euro 1.348.732 al 31 dicembre 2016, l'incremento di Euro 312.319 si riferisce al credito relativo alla deducibilità dell'Irap calcolata sul costo del personale che ha generato un recupero di Ires della società oggetto di fusione Exprivia Telco & Media Srl, che in precedenza non partecipava al consolidato fiscale. L'articolo 4 del Dl n. 16/2012 ha esteso la suddetta deduzione per i periodi d'imposta precedenti a quello al 31 dicembre 2012 per le annualità che vanno dal 2007 al 2011. Si segnala che, tra le attività non correnti, sono stati registrati i crediti per le annualità dal 2009 al 2011, mentre quelle relative al 2007 e 2008 sono state inserite nella voce "Altre attività correnti".
.
Il saldo della voce "imposte anticipate" al 31 dicembre 2017 è pari a Euro 1.024.163 rispetto a Euro 615.922 al 31 dicembre 2016. Di seguito la tabella con il dettaglio della voce comparata con i dati del 31 dicembre 2016

| 31/12/2017 | 31/12/2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Importo differenze temporanee |
Effetto fiscale |
Importo differenze temporanee |
Effetto fiscale |
|
| Ammortamenti | 8.522 | 2.045 | |||
| Awamenti | 42.015 | 11.878 | |||
| Fondo svalutazione crediti | 2.078.748 | 498.908 | 1.555.000 | 373.200 | |
| Fondo rischi | 633.455 | 174.899 | 432 699 | 151.234 | |
| Rettifiche per adeguamento IFRS/TFR | 638.162 | 146.899 | 193.609 | 46.466 | |
| Diversi | 712,660 | 189.534 | 197.787 | 45.022 | |
| TOTALI | 4.113.562 | 1.024.163 | 2.379.095 | 615.922 |
La voce "diversi" si riferisce per Euro 638 mila a compensi non ancora corrisposti al 31 dicembre 2017 (effetto fiscale pari ad Euro 181 mila) per Euro 48 mila a variazioni di fair value di strumenti AFS (effetto fiscale pari a Euro 2 mila) e per Euro 26 mila a svalutazione magazzino (effetto fiscale pari a Euro 6 mila).
I "crediti commerciali" passano da Euro 22.054.988 del 31 dicembre 2016 ad Euro 51.074.549 del 31 dicembre 2017. Di seguito la tabella con il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali verso clienti | 46.792.915 | 16.099.818 | 30.693.097 |
| Crediti commerciali verso imrpese controllate | 4.268.800 | 5.955.170 | (1.686.370) |
| Crediti commerciali verso imprese controllanti | 12 834 | 12.834 | |
| TOTALI | 51.074.549 | 22.054.988 | 29.019.561 |
La variazione intervenuta è principalmente ascrivibile all'apporto delle società Exprivia Digital Financial Solution Srl, Exprivia Heatlhcare It Srl e Exprivia Telco & Media Srl fuse per incorporazione in Exprivia SpA.

I "crediti commerciali verso clienti" passano da Euro 16.099.818 al 31 dicembre 2016 ad un totale di Euro 46.792.915 al 31 dicembre 2017 e sono iscritti fra le attività al netto del fondo svalutazione crediti di Euro 2.586.406 quale rettifica per rischi di inesigibilità.
La composizione del saldo a fine esercizio è analizzabile come riportato nella tabella seguente.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Verso Clienti Italia | 40.237.303 | 15.609.079 | 24.628.224 | |
| Verso Clienti Estero | 3.103.041 | 1.026.770 | 2.076.271 4.975.672 |
|
| Verso Clienti Enti Pubblici | 6.038.977 | 1.063.305 | ||
| Subtotale crediti verso clienti | 49.379.321 | 17.699.154 | 31.680.167 | |
| Meno: fondo svalutazione crediti | (2.586.406) | (1.599.336) | (987.070) | |
| Totale crediti verso clienti | 46.792.915 | 16.099.818 | 30.693.097 |
| Dettaglio | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Verso terzi | 37.798.751 | 13.922 174 | 23.876.577 |
| Fatture/note credito da emettere a terzi | 11.580.569 | 3.776.980 | 7.803.589 |
| TOTALI | 49.379.321 | 17.699.154 | 31.680.167 |
Si segnala che il valore delle fatture da emettere riflette il particolare tipo di business in cui opera la Società, per cui, sebbene molti contratti possono essere fatturati con scadenza mensile, altri per poter essere fatturati devono seguire un iter autorizzativo che non necessariamente termina entro il mese di riferimento. Quanto riportato in bilancio è relativo ai crediti maturati fino al 31 dicembre 2017 compreso e che saranno fatturati nei prossimi mesi.
Si riporta di seguito la composizione dei crediti per data di scadenza, al netto delle fatture/note credito da emettere e con indicazione del relativo fondo svalutazione:
| di cui | scaduto da giorni | Fondo | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo Crediti | svalutazione a scadere scaduto 1 - 30 61 - 90 91.120 121.180 181.270 271.365 oltre crediti fondo |
netto del | ||||||||
| 37.98751 26.20.45 1.52.36 209.984 1.69.443 63.687 411.05 22.52 461.26 88.743 5.58.600 3.22.206 | ||||||||||
| 10.0% 69% 31% 6% 2% 1% 1% 1% |
Il saldo dei "crediti commerciali verso imprese controllate" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 4.268.800 rispetto a Euro 5.955.170 dell'esercizio precedente.
Il dettaglio delle voci è riportato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Consorzio Exprivia | 89.459 | 217 | 89.242 |
| Advanced Computer Systems Spa | 346.129 | 150.908 | 195.221 |
| Exprivia Projects Srl | 197.599 | 245.922 | (48.323) |
| Gruppo Exprivia SLU | 739.111 | 990.976 | (251.865) |
| Exprivia Digital Financial Solution Srl | 568.941 | (568.941) | |
| Spegea S. c. a.r.l. | 17 413 | 20.951 | (3.538) |
| Exprivia Healthcare IT Srl | 835.035 | (835.035) | |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | 261,573 | 2.317.376 | (2.055.803) |
| Exprivia Asia Ltd | 39.232 | (39.232) | |
| Exprivia Telco & Media Srl | 767.065 | (767.065) | |
| Exprivia Process Outsoursing Srl | 365.040 | 18.547 | 346.493 |
| Italtel S.p.A. | 2.252.476 | 2.252.476 | |
| TOTALI | 4.268.800 | 5.955.170 | (1.686.370) |
Il saldo comparativo della voce "Crediti commerciali verso imprese controllate" differisce dal quello pubblicato per effetto della riclassifica dei crediti di natura finanziaria e degli altri crediti.
In particolare sono stati riclassificati nella voce "Altre attività finanziarie correnti" Euro 4.328.280 (Note 12) inerenti i finanziamenti di Exprivia SLU e Prosap Messico e nella voce "Altre attività correnti" Euro 1.071.006 (Note 11) relativi ai crediti per Ires delle società Exprivia Digital Financial Solution Srl e della società Exprivia Telco & Media Srl fuse per incorporazione in Exprivia SpA.
I rapporti verso le società controllate sono tutti regolati da accordi quadro e si riferiscono, per i crediti di natura commerciale a servizi di corporate e logistici, oltre alla fornitura di risorse specialistiche tra le società del Gruppo.
Il saldo dei "crediti commerciali verso imprese controllanti" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 12.834 e si riferisce al credito per riaddebiti di servizi amministrativi di Exprivia nei confronti della sua controllante Abaco Innovazione SpA.
Il saldo delle "rimanenze" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 149.924 rispetto a Euro 132.888 del 31 dicembre 2016 e si riferisce a prodotti software e hardware destinati alla rivendita.
Il saldo dei "lavori in corso su ordinazione" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 12.259.211 rispetto a Euro 9.375.850 del 31 dicembre 2016 e si riferisce al valore delle commesse in corso di lavorazione valutate sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati.
Si precisa che la voce è esposta al netto del fondo rischi lavori in corso di Euro 120.767.
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Il saldo delle "altre attività correnti" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 6.817.576 rispetto a Euro 6.826.705 del 31 dicembre 2016.
Di seguito la tabella con la composizione della voce:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Altri crediti verso imprese controllate | 840 | 1.071.006 | (1.070.166) |
| Crediti tributari | 766.052 | 212,908 | 553.144 |
| Altre attività correnti | 6.050.684 | 5.542.791 | 507.893 |
| TOTALI | 6.817.576 | 6.826.705 | (9.129) |
Gli "altri crediti verso imprese controllate" al 31 dicembre 2017 ammontano ad Euro 840 rispetto a Euro 1.071.006 del 31 dicembre 2016 e si riferiscono al credito Ires della società controllata Advanced Computer System ACS Srl dovuto all'adesione al consolidato fiscale nazionale verso Exprivia SpA.
Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci.
| La variazione intervenuta è attribuibile all'effetto della fusione delle società in tabella riportate. | ||
|---|---|---|
I "crediti tributari" al 31 dicembre 2017 ammontano a Euro 766.052 rispetto a Euro 212.908 del 31 dicembre 2016, come di seguito dettagliato e confrontato con lo stesso periodo dello scorso esercizio:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Credito per imposte IRAP | (32.954) | 20.632 | (53.586) |
| Credito per istanza irap su ires | 587.588 | 150.811 | 436.777 |
| Erario conto ritenute su pagamenti esteri | 10.849 | 14.089 | (3.240) |
| Crediti v/erario per IVA | 81-785 | 81-785 | |
| Crediti verso Erario | 118.784 | 27.377 | 91.407 |
| TOTALI | 766.052 | 212.908 | 553.144 |

Si segnala che i crediti per istanza irap su ires sono relativi ai crediti verso l'erario inerenti alla deducibilità dell'irap calcolata sul costo del personale che ha generato un recupero di ires. Tra i crediti tributari correnti sono riclassificati i crediti relativi alle annualità 2007 e 2008.
Si evidenzia che la variazione più rilevante inerente alla voce "credito per istanza irap su ires" è ascrivibile all'effetto della fusione per incorporazione in Exprivia delle società Exprivia Telco & Media Srl e Exprivia Healthcare It Srl.
Il saldo delle "Altre Attività correnti" al 31 dicembre 2017 ammonta ad Euro 6.050.686 rispetto a Euro 5.542.792 del 31 dicembre 2016.
Di seguito si evidenzia il relativo dettaglio con le rispettive variazioni:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti per contributi | 4.171.962 | 4.052.590 | 119.372 |
| Crediti diversi | 71 558 | 25,851 | 45.707 |
| Crediti verso factoring | 4.356 | (4.356) | |
| Crediti verso istituti previdenziali/INAIL | 161.048 | 40-506 | 120,542 |
| Costi competenza futuri esercizi | 1.646.118 | 1.419.489 | 226.629 |
| TOTALI | 6.050.686 | 5.542.792 | 507.894 |
I crediti relativi ai "contributi" si riferiscono a contributi maturati e/o rendicontati alla data in relazione ai costi sostenuti. Dette poste saranno azzerate con l'incasso a saldo dei contributi a seguito delle verifiche di collaudo finale da parte dei rispettivi Ministeri ed Enti Locali preposti. I crediti sono iscritti al netto del fondo rischi pari ad Euro 397.814 per eventuali minori contributi che potrebbero essere non riconosciuti e degli anticipi ricevuti su progetti completati per Euro 900.349.
La voce "costi competenza futuri esercizi", per Euro 1.646.118, si riferisce prevalentemente a costi di manutenzione di competenza di futuri periodi.
La voce "altre attività finanziarie correnti" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 8.229.458 rispetto a Euro 6.381.702 del 31 dicembre 2016.
Di seguito la tabella con il dettaglio della voce.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti verso altrı | 559.517 | 1.583.744 | (1.024.227) |
| Crediti verso imprese controllate | 7.269.472 | 4.328.280 | 2.941.191 |
| Crediti verso controllanti | 400.469 | 469.678 | (69.209) |
| TO TALI | 8.229.458 | 6.381.702 | 1.847.756 |

Il saldo dei "crediti verso altri" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 559.517 rispetto ad Euro 1.583.744 del 31 dicembre 2016 e si riferisce prevalentemente ai crediti vantanti nei confronti del factoring per crediti ceduti pro-soluto; di seguito il dettaglio:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti per factoring | 532.780 | 1.572.833 | (1.040.053) |
| Depositi cauzionali | 12.719 | 10.911 | 1.808 |
| Altri crediti | 14.018 | 14.018 | |
| TOTALI | 559.517 | 1.583.744 | (1.024.227) |
Il saldo dei "Crediti verso imprese controllate" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 7.269.472 rispetto ad Euro 4.328.280 del 31 dicembre 2016 e si riferisce a crediti di natura finanziaria per finanziamenti e cash pooling vantati da Exprivia verso le sue controllate.
Di seguito la tabella con indicazioni delle società controllate verso le quali Exprivia vanta i crediti.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Advanced Computer Systems Srl | 600-000 | 600.000 | |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | 1.009.253 | 1.009.253 | |
| ProSap Sa de CV | 1.267.434 | 437 198 | 830 236 |
| Exprivia Asia Ltd | 356.641 | 356_641 | |
| Gruppo Exprivia SLU | 4.005.623 | 3.891.082 | 114 542 |
| Exprivia Process Outsourcing | 30.521 | 30.521 | |
| TOTALI | 7.269.472 | 4.328.280 | 2.941.191 |
Il saldo dei "crediti verso controllanti" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 400.469 ed è relativo alla quota corrente del credito finanziario della Capogruppo nei confronti della controllante Abaco Innovazione SpA.
Il saldo delle "disponibilità liquide" ammonta al 31 dicembre 2017 a Euro 10.465.631 rispetto a Euro 4.218.280 del 31 dicembre 2016 e si riferisce per Euro 10.433.918 al saldo delle banche attive e per Euro

31.713 al denaro in cassa. Si segnala inoltre che nel saldo delle banche sono compresi depositi vincolati per impegni di garanzia per Euro 436 mila assunti nei confronti di istituti bancari.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2017 è negativa per 48,5 milioni di Euro, in crescita rispetto al 31 dicembre 2016 quando era negativa per 27,1 milioni di Euro. Al netto dell'operazione Italtel che ha comportato un investimento di Euro 25 milioni di Euro, la Società avrebbe migliorato il proprio indebitamento finanziario per Euro 3,6 milioni, grazie ai flussi di cassa positivi derivanti dall'attività operativa (Euro 10,6 milioni) e ad una oculata gestione degli investimenti.
La voce "altre attività finanziarie" ammonta al 31 dicembre 2017 ad Euro 455.336 rispetto a Euro 457.041 del 31 dicembre 2016 ed è relativa a strumenti finanziari emessi dalla Banca Popolare di Bari, nel dettaglio:
Tali strumenti finanziari sono iscritti al fair value (livello 2).
Il "Capitale Sociale", interamente versato, ammonta ad Euro 25.154.899 e non subisce variazioni rispetto al 31 dicembre 2016. E' rappresentato da n. 51.883.958 azioni ordinarie di Euro 0,52 di valore nominale per un totale di Euro 26.979.658, esposto al netto delle azioni proprie detenute al 31 dicembre 2017 pari a n. 3.509.153 del valore di Euro 1.824.759.
Al 31 dicembre 2017 il Dott. Domenico Favuzzi, Presidente e Amministratore Delegato di Exprivia SpA, deteneva direttamente 290.434 azioni di Exprivia. Inoltre n. 8.400 azioni di Exprivia erano detenute dal vicepresidente Ing. Dante Altomare, 50.000 azioni dal consigliere esecutivo Dott. Filippo Giannelli, 7.000 azioni dalla consigliera sig.ra Valeria Savelli e 12.000 azioni dal sindaco effettivo Gaetano Samarelli. Gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione, nonché i rispettivi coniugi non separati legalmente ovvero i figli minori non detengono direttamente o indirettamente azioni di Exprivia SpA.
La "riserva da sovrapprezzo", al 31 dicembre 2017, ammonta a Euro 18.081.738 e non subisce variazioni rispetto al 31 dicembre 2016.

La "riserva da rivalutazione", al 31 dicembre 2017, ammonta a Euro 2.907.138 e non subisce variazioni rispetto al 31 dicembre 2016.
La "riserva legale", al 31 dicembre 2017, ammonta a Euro 3.931.382 e non subisce variazioni rispetto al 31 dicembre 2016.
Il saldo della voce "altre riserve " ammonta al 31 dicembre 2017 a Euro 23.142.758 rispetto a Euro 20.334.649 del 31 dicembre 2016 ed è così composta:
al definitivo svincolo della "Riserva Progetto Puglia Digitale" pari a Euro 3.846.124, la quale è stata imputata a "Riserva Straordinaria".
| Descrizione | Importo | Origine/Natura | Possibilità di utilizzazione |
Quote disponibili |
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi - per copertura perdite |
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale | 26.979.658.16 | Capitale | |||
| Riserva legale | 3.958.799,37 | Utili | B | ||
| Riserva straordinaria | 19.301.316,24 | Utili | A:B:C. | 19.301.316,24 | (1.908.465,25) |
| Versamenti in conto capitale | Capitale | A;B;C. | |||
| Riserva per utili su cambi non realizzati | Utili | ||||
| Totale altre riserve | 23.526.490,97 | 23.584.348,37 | |||
| TOTALE | 73.766.264,74 | 42.885.664,61 | |||
| Quota non distribuibile | 30.880.600.13 | ||||
| Residua quota distribuibile | 42.885.664.61 | ||||
| Legenda: A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per |
Il saldo al 31 dicembre 2017 è pari a Euro 22.413.056 di Euro ed è relativo alla quota non corrente del prestito obbligazionario denominato "Exprivia S.p.a. - 5,80% 2017 - 2023" che la Capogruppo ha emesso per finanziare l'operazione di sottoscrizione da parte di Exprivia SpA dell'81% del capitale sociale in Italtel SpA.
Il prestito obbligazionario, di tipo unsecured, originariamente è stato costituito da 170 titoli al portatore del valore nominale unitario di Euro 100.000,00 ciascuno, regolato ad un tasso fisso pari al 5,8% annuo (che potrà essere aumentato o diminuito in funzione del valore del covenant finanziario PFN/Ebitda), con cedole semestrali posticipate rimborsate alla pari e un piano di ammortamento di tipo "amortizing" non lineare che prevede il rimborso del 20% del capitale per ciascuna annualità a partire dal 2020 e il restante 40% al 2023. Il Regolamento del Prestito prevede covenant usuali secondo la prassi di mercato per operazioni analoghe.
Il Prestito Obbligazionario è stato sottoscritto dai seguenti soggetti:
Il 29 dicembre 2017 Exprivia ha esercitato la facoltà di incrementare il prestito obbligazionario per ulteriori 6 milioni di Euro, mediante l'emissione di ulteriori 60 titoli, sottoscritti da Mediobanca SGR S.p.A..
I titoli sono stati immessi nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A. e sono stati ammessi alla quotazione nel sistema multilaterale di negoziazione gestito da Borsa Italiana SpA, mercato ExtraMOT segmento PRO riservato ad investitori professionali.
Il Documento di Ammissione alla negoziazione e il Regolamento del Prestito sono disponibili sul sito web della Società all'indirizzo www.exprivia.it, sezione Investor Relation.
Si segnala che l'importo è di totale pertinenza del perimetro Gruppo Exprivia con esclusione del Gruppo Italtel.
Il bond prevede per tutta la durata il rispetto di parametri finanziari relativi al rapporto PFN/PN e PFN/EBITDA) come di seguito elencati:
| Data di riferimento |
Posizione Finanziaria Netta /Patrimonio Netto |
Posizione Finanziaria Netta / EBITDA |
|---|---|---|
| 31.12.2017 | ≤ 1,2 | ≤ 5,5 |
| 31.12.2018 | ≤ 1,1 | ≤ 5,5 |
| 31.12.2019 | ≤ 1,0 | ≤ 5,0 |
| 31.12.2020 | ≤ 1,0 | ≤ 4,5 |
| 31.12.2021 | ≤ 1,0 | ≤ 4,0 |
| 31.12.2022 | ≤ 1,0 | ≤ 4,0 |
Tali parametri finanziari sono calcolati su base consolidata, ad eccezione di Italtel e di tutte le società da essa controllate, e faranno riferimento ai 12 mesi precedenti rispettivamente di ciascun anno, utilizzando usuali criteri di calcolo concordati dalle parti.
Al 31 dicembre 2017 i parametri risultano rispettati.
Il saldo dei "debiti verso banche non correnti" al 31 dicembre 2017 è pari a Euro 19.443.788 rispetto a Euro 22.266.679 dello scorso esercizio, ed è relativo alla quota scadente oltre i dodici mesi successivi al 31 dicembre 2017 dei finanziamenti a medio e lungo termine e dei finanziamenti a tasso agevolato a fronte di specifici programmi di investimento.
Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci con evidenza della quota non corrente (Euro 19.443.788) e corrente (Euro 21.483.669) del debito.
| Tipologia | Importo contrattuale |
Importo erogato al 31.12.2017 |
Data contratto |
Data scadenza |
Tasso applicato |
Residuo capitale al 31.12.2017 |
Da rimborsare entro 12 mesi |
Da rimborsare oltre 12 mesi |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamento | 2.019.162 | 2.019.162 27/12/2009 | 27/02/2019 | 0.87% | 464.026 | 231.040 | 232.986 | |
| Finanziamento | 2.000_000 | 2.000.000 13/04/2017 | 30/09/2018 | Euribor + 1.75% | 1.280.702 | 1.280.702 | ||
| Finanziamento | 3.000.000 | 3.000.000 13/12/2017 | 13/12/2018 | 1,90% | 2 994 555 | 2.994.555 | ||
| Finanziamento | 25.000.000 | 25.000.000 01/04/2016 | 31/12/2022 | Euribor + 2,65% | 18.757.188 | 3.677.589 | 15.079.599 | |
| Mutuo | 3.000.000 | 3.000.000 26/05/2017 | 31/10/2018 | Euribor + 2,9% | 1.773.292 | 1.773.292 | ||
| Finanziamento | 1.020.000 | 1.020.000 18/07/2013 | 30/09/2018 | Euribor+ 3,80% | 166.403 | 166.403 | ||
| Finanziamento | 1.955.000 | 1.198.063 19/04/2013 | 19/04/2020 | 0.50% | 599.631 | 240.212 | 359.419 | |
| Finanziamento | 3.500.000 | 3.500.000 23/06/2017 | 23/06/2027 | Euribor + 2,75% | 3.299.367 | 346.967 | 2 952 400 | |
| Finanziamento | 1.500.000 | 1.500.000 25/05/2017 | 25/11/2018 | Euribor + 1,8% | 918.929 | 918.929 | ||
| Finanziamento | 1.000.000 | 1.000.000 28/07/2017 | 28/10/2018 | Euribor + 1,85% | 667.533 | 667.533 | ||
| Finanziamento | 2.500.000 | 2.500.000 20/12/2017 | 30/06/2018 | Euribor + 1.75% | 2.496.604 | 2.496.604 | ||
| Finanziamento revolving |
500-000 | 500.000 21/12/2017 | 21/12/2018 | Euribor + 0,50% | 492.332 | 492.332 | ||
| Finanziamento | 1.000.000 | 1.000.000 25/09/2017 | 25/09/2018 | Euribor + 0,50% | 997 512 | 997 512 | ||
| Finanziamento revolving |
2.000.000 | 2.000.000 24/03/2017 | a revoca | Euribor + 2,4% | 2.000.000 | 2.000.000 | ||
| Finanziamento | 3.000.000 | 3.000.000 02/03/2017 | 31/08/2018 | Euribor+ 1,38% | 3.006.685 | 3.006.685 | ||
| Finanziamento | 500.000 | 500.000 04/12/2014 | 31/12/2019 | Euribor + 2,20% | 207.455 | 102.435 | 105.020 | |
| Finanziamento | 863.478 | 863.478 14/09/2016 | 17/11/2025 | 0,31% | 805-243 | 90.879 | 714 364 | |
| 40.927.457 | 21.483.669 | 19.443.788 |
In data 1 aprile 2016, Exprivia SpA ha sottoscritto con un pool di banche costituito da BNL e Unicredit, anche in qualità di capofila e lead arranger, e da Banca Popolare di Bari e Banca Popolare di Milano, un Finanziamento Medium Term per un importo complessivo di Euro 25.000.000, costituito da un'unica linea di credito per cassa da rimborsare amortizing entro il 31 dicembre 2022, ad un tasso annuo pari all'Euribor maggiorato di uno spread pari allo 2,65%, a cui si sono aggiunte alla stipula commissioni una tantum pari all'1,40%.
Il Finanziamento è assistito da garanzie ordinarie, tipiche per operazioni della stessa tipologia, fra le quali si segnala la garanzia rilasciata da SACE SpA di ammontare pari a 6 milioni di Euro, oltre alle garanzie rilasciate dalla capogruppo Abaco Innovazione SpA, meglio descritte nel Documento Informativo redatto ai sensi dell'art. 5, primo comma, del regolamento Consob e pubblicato in data 8 aprile 2016 sul sito della Società nella sezione "Corporate - Corporate Governance – Informativa Societaria".
Il Finanziamento prevede le usuali condizioni di mercato per finanziamenti di pari importo e durata, quali: dichiarazioni e garanzie, covenant d'impegno (pari passu, negative pledge, etc.), limitazioni alle operazioni straordinarie significative (ad eccezione di quelle infragruppo, che sono consentite esclusivamente sul perimetro societario che risultava alla data del 1 aprile 2016, e di quelle di minori dimensioni), obbligo di mantenere adeguate coperture assicurative, clausole di rimborso anticipato obbligatorio e facoltativo, cross default, etc.
Il Finanziamento prevede infine la limitazione alla distribuzione di dividendi, che non potranno eccedere il 25% dell'utile netto, in linea con quanto previsto nel Piano Industriale approvato dalla Società.
Il Finanziamento prevede inoltre alcuni covenants finanziari (IFN/Ebitda, IFN/Mezzi Propri, Ebitda/Oneri Finanziari Netti), che sono stati modificati a seguito dell'autorizzazione all'acquisizione di Italtel concessa
dalle banche del pool nel mese di luglio 2017, e che saranno misurati con periodicità semestrale, nonché limitazioni agli investimenti complessivi e all'acquisto di azioni proprie, come meglio descritti nella tabella seguente:
| Data di riferimento |
Indebitamento Finanziario Netto /EBITDA |
Indebitamento Finanziario Netto / Mezzi propri |
Ebitda / Oneri Finanziari Netti |
Investimenti |
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2017 | ≤ 5,5 | ≤ 1,2 | ≥ 3,0 | ≤ 38 ml |
| 30.06.2018 | ≤ 5,5 | ≤ 1,2 | ≥ 3,0 | ≤ 38 ml |
| 31.12.2018 | ≤ 5,5 | ≤ 1,1 | ≥ 3,0 | ≤ 6,0 ml |
| 30.06.2019 | ≤ 5,5 | ≤ 1,1 | ≥ 3,0 | ≤ 6,0 ml |
| 31.12.2019 | ≤ 5,0 | ≤ 1,0 | ≥ 3,5 | ≤ 6,0 ml |
| 30.06.2020 | ≤ 5,0 | ≤ 1,0 | ≥ 3,5 | ≤ 6,0 ml |
| 31.12.2020 | ≤ 4,5 | ≤ 1,0 | ≥ 4,0 | ≤ 6,0 ml |
| 30.06.2021 | ≤ 4,5 | ≤ 1,0 | ≥ 4,0 | ≤ 6,0 ml |
| 31.12.2021 | ≤ 4,0 | ≤ 1,0 | ≥ 4,0 | ≤ 6,0 ml |
| 30.06.2022 | ≤ 4,0 | ≤ 1,0 | ≥ 4,0 | ≤ 6,0 ml |
Tali parametri finanziari calcolati su base consolidata, escludendo Italtel e le società da essa controllate, dovranno essere comunicati entro il 30 aprile e il 30 settembre di ciascun anno e faranno riferimento ai 12 mesi precedenti rispettivamente il 30 giugno e il 31 dicembre di ciascun anno, utilizzando usuali criteri di calcolo concordati dalle parti.
Il Parametro Finanziario "Investimenti" non tiene conto degli investimenti per le acquisizioni delle partecipazioni esenti da autorizzazione ovvero di quelle oggetto di specifica autorizzazione scritta rilasciata dagli istituti bancari.
Il debito residuo al 31 dicembre 2017 ammonta complessivamente ad Euro 19.230.770, di cui Euro 3.846.154 da rimborsare entro i prossimi dodici mesi (e pertanto iscritti nelle passività a breve) ed i residui Euro 15.384.616 da rimborsare negli anni 2018-2022 (ed iscritti nelle passività a lungo).
Si segnala che i Parametri Finanziari al 31.12.2017 risultano rispettati.
Finanziamento deliberato ed erogato per l'intera cifra di Euro 2.019.162 alla data del 31 dicembre 2017 in favore della controllante Exprivia SpA; esso è finalizzato al supporto finanziario per la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo ai sensi della legge 46/82 F.I.T. art. 14 Circolare 11 maggio 2001 n. 1034240 ha scadenza il 27 febbraio 2019 ed è gravato da interessi passivi al tasso fisso agevolato dello 0,87% annuale.

Finanziamento di Euro 1.020.000 sottoscritto da Exprivia SpA in data 18 luglio 2013; il rimborso è previsto in rate trimestrali con inizio 30.09.2013 e termine 30.09.2018. E' finalizzato a sostenere lo sviluppo internazionale in Brasile attraverso la sua controllata Exprivia do Brasil. Il tasso applicato è l'Euribor + spread 3,80%.
Il finanziamento in parola è assistito da garanzia SACE per l'importo di Euro 535.500.
Finanziamento deliberato in favore della Capogruppo Exprivia SpA per Euro 1.955.000, sottoscritto in data 19 aprile 2013 ed erogato per Euro 1.198.063 alla data del 31.12.2017; il rimborso è previsto in rate semestrali con inizio il 19.10.2015 e termine il 19.04.2020. E' finalizzato a sostenere lo sviluppo internazionale in Cina ed è gravato da interessi passivi al tasso fisso agevolato dello 0,50% annuale.
Finanziamento deliberato in favore della Capogruppo Exprivia SpA per Euro 3.500.000, sottoscritto in data 23 giugno 2017; il rimborso è previsto in rate trimestrali con inizio il 23.09.2017 e termine il 23.06.2027. E' finalizzato in parte all'estinzione integrale e anticipata del finanziamento acceso il 2014 con la Banca Finanziatrice, ed in parte per esigenze di capitale circolante.
Il tasso applicato è Euribor + spread 2,75%.
Il finanziamento in parola è assistito da ipoteca di primo grado sull'immobile sito in Molfetta, alla via Giovanni Agnelli n. 5 per un importo complessivo di 7 milioni di Euro.
Si segnala che, come previsto contrattualmente, alla data del 31 dicembre 2017 risulta vincolato sul conto corrente dedicato l'importo complessivo delle prossime due rate in scadenza.
Finanziamento di Euro 500.000 sottoscritto da Exprivia SpA (già Exprivia Healthcare IT Srl) con rimborso in rate trimestrali a partire dal 31.03.2015 e fino al 31.12.2019.
Il tasso applicato è Euribor + spread 2,20%.
Il finanziamento in parola non è assistito da garanzie reali.
Finanziamento deliberato per complessivi Euro 863.478, in favore di Exprivia SpA (già Exprivia Healthcare IT Srl) ed erogato totalmente per l'importo deliberato alla data del 31 dicembre 2017. Tale finanziamento è finalizzato al supporto finanziario per la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo, ai sensi della legge di finanziamento 46/82 F.I.T - PON R & C 2007/2013 – DM 24-09-2009, Progetto A01/002043/01/X 17 avente per oggetto: Servizi innovativi per la prenotazione delle prestazioni sanitarie CUP 2.0 ". Il finanziamento scadrà il 17.11.2025 ed è gravato da interessi passivi al tasso fisso agevolato dello 0,3120%.
Secondo quanto richiesto della comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si riporta la posizione finanziaria netta di Exprivia al 31 dicembre 2017 comparata con i dati dell'esercizio precedente.
| al 31.12.2017 al 31.12.2016 | ||
|---|---|---|
| Cassa | 31.713 | 3,544 |
| Altre disponibilità liquide | 10.433.918 | 4.214.736 |
| Titoli detenuti per la negoziazione | 455.336 | 457.041 |
| Azioni proprie | 2.547.084 | 2.547.084 |
| Liquidità (A)+(B)+(C) | 13.468.051 | 7.222.405 |
| Crediti finanziari correnti | 8.229.458 | 6.381.702 |
| Debiti bancari correnti | (25.549.399) | (10.663.505) |
| Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (4.689.124) | (4.687.886) |
| Altri debiti finanziari correnti | (2.274.628) | (6.583.024) |
| Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (G) + (H) | (32.513.151) | (21.934.415) |
| Indebitamento finanziario corrente netto (I) + (E) + (D) | (10.815.642) | (8.330.308) |
| Debiti bancari non correnti | (19.443.788) | (22.266.679) |
| Obbligazioni emesse | (22.413.056) | |
| Altri debiti finanziari non correnti al netto dei crediti finanziari non correnti e strumenti finanziari derivati |
4.127.274 | 3.498.809 |
| Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) | (37.729.570) | (18.767.870) |
| Indebitamento finanziario netto (J) + (N) | (48.545.212) | (27.098.178) |
Nel calcolo della posizione finanziaria netta sono incluse le azioni proprie detenute dalla Società (per Euro 2.547.084), non inserite nelle attività finanziarie di inizio e fine periodo del Rendiconto finanziario in quanto la variazione delle stesse è esposta in apposita voce.
Il saldo della voce "Altre Passività finanziarie non correnti " al 31 dicembre 2017 è pari Euro 49.852 rispetto a Euro 137.669 del 31 dicembre 2016.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti finanziari verso fornitori non correnti | 49.852 | 75.165 | (25.313) |
| Sturmenti finanziari derivati non correnti | 12 503 | (12.503) | |
| Debiti finanziari verso imprese controllate non correnti |
50_000 | (50.000) | |
| TOTALI | 49.852 | 137.669 | (87.817) |
La voce "debiti finanziari verso fornitori non correnti" al 31 dicembre 2017 è pari Euro 49.852 e si riferisce alla quota a medio lungo termine del debito verso società di leasing.
Il saldo della voce "altre passività non correnti" al 31 dicembre 2017 è pari a Euro 163.388 rispetto a Euro 380.092 del 31 dicembre 2016.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti tributari non correnti | 91.005 | 91.005 | |
| Debiti verso imprese controllate non correnti | 72.383 | 380.092 | (307.709) |
| TO TALI | 163.388 | 380.092 | (216.704) |
Il saldo della voce "debiti tributari non correnti" al 31 dicembre 2017 è pari a Euro 91.005 e si riferisce alla quota non corrente relativa ad avvisi bonari ricevuti e per i quali sono stati concordati piani di rateizzazione.
Il saldo della voce "debiti verso imprese controllate non correnti" al 31 dicembre 2017 è pari a Euro 72.383 rispetto ad Euro 380.093 del 31 dicembre 2016 e si riferisce al credito tributario dovuto all'istanza di rimborso dell'IRAP sull'IRES che per effetto del Consolidato Fiscale Nazionale viene ceduto alla Capogruppo da parte delle sue controllate Exprivia Projects Srl (Euro 63.537), e Spegea Scarl (Euro 8.846).

Di seguito la tabella con il dettaglio della voce.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Exprivia Projects Srl per istanza rimborso | 63.537 | 63.537 | |
| Exprivia Healthcare It Srl per istanza rimborso | 307.710 | (307.710) | |
| Spegea Scarl per istanza rimborso | 8.846 | 8.846 | |
| TOTALI | 72.383 | 380.093 | (307.710) |
Si segnala che per effetto della fusione della società Exprivia Healthcare It Srl in Exprivia SpA il credito, pari a Euro 307.710, è stato riclassificato nei crediti tributari non correnti in capo ad Exprivia SpA.
Il saldo della voce "fondi rischi e oneri" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 114.874 rispetto ad Euro 37.000 del 31 dicembre 2016.
Il "fondo rischi personale", pari a Euro 114.874 si incrementa di Euro 84.874 rispetto al 31 dicembre 2016 in relazione all'apertura di contenziosi in essere con ex dipendenti al 31 dicembre 2017.
| 21 – Fondi relativi al personale |
|||
|---|---|---|---|
Il "fondi rischi personale" al 31 dicembre 2017 si incrementa di Euro 30.000 per l'apporto di Exprivia Telco & Media fusa per incorporazione in Exprivia SpA e per Euro 54.874 all'accantonamento dell'esercizio in relazione al rischio connesso ai contenziosi in essere con ex dipendenti.
Le quote di TFR maturate dopo il 31 dicembre 2006 sono versate alla Tesoreria INPS e ai Fondi di Pensione di Categoria. Il TFR residuo al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 8.627.001 rispetto a Euro 3.139.640 del 31 dicembre 2016.
La tabella seguente mostra la movimentazione del fondo avvenuta nel corso dell'esercizio.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|
| Esistenza iniziale | 3.139.640 | 3.081.697 |
| Effetto Fusione | 4.848.494 | |
| TFR ramo d'azienda Esitet Vas | 832,802 | |
| Interest Cost | 106.742 | 61.634 |
| Passaggi | 816 | |
| Utilizzi/liquidazioni dell'esercizio | (434.292) | (198.117) |
| (Utili) perdite attuariali | 133.615 | 193.610 |
| Totale fine esercizio | 8.627.001 | 3.139.640 |
Il fondo è al netto delle quote versate; è stata effettuata una valutazione attuariale della relativa passività in base a quanto previsto dal principio IAS 19, secondo il metodo retrospettivo che prevede la rilevazione di utili/perdite attuariali fra le altre componenti del conto economico complessivo. Il costo relativo alle prestazioni di lavoro nonché gli interessi passivi relativi alla componente del "time value" nei calcoli attuariali rimangono iscritti a conto economico.
Di seguito si illustra la tabella delle principiali ipotesi attuariali e finanziarie adottate nel calcolo:
| Si segnalano alcuni criteri generali con i quali sono state effettuate le proiezioni. Di fronte all'esigenza di | |
|---|---|
| compiere accertamenti che siano basati su tutte le informazioni a disposizione, si è fatto ricorso ad una procedura tecnica conosciuta nella letteratura attuariale come "metodo degli anni di gestione su base |
|
| individuale e per sorteggio" (MAGIS). | |
| Tale metodo basato su una simulazione stocastica di tipo "Montecarlo" consente di effettuare le proiezioni delle retribuzioni degli oneri per ciascun dipendente, tenendo conto dei dati demografici e retributivi di ogni |
|
| singola posizione, senza effettuare aggregazioni e senza introdurre valori medi. |
Per rendere possibile la procedura in questione, per ciascun dipendente vengono effettuati opportuni sorteggi al fine di determinare anno per anno la eliminazione per morte, per invalidità ed inabilità, per dimissioni o licenziamento.
L'attendibilità è garantita da un opportuno numero di replicazioni della procedura oltre il quale i risultati divengono stabili.
Le elaborazioni sono state effettuate per il numero di anni necessari affinché tutti i lavoratori attualmente in forza non fossero più in servizio.
Le proiezioni sono state effettuate a gruppo chiuso ossia non si è prevista alcuna assunzione.
In conformità al principio contabile internazionale IAS 19 le valutazioni attuariali sono state eseguite in base al metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method).Tale metodo consente di calcolare il TFR maturato ad una certa data in senso attuariale, distribuendo l'onere per tutti gli anni di permanenza residua dei lavoratori in essere, non più come onere da liquidare nel caso in cui l'azienda cessi la propria attività alla data di bilancio, ma accantonando
gradualmente tale onere in funzione della durata residua in servizio del personale in carico. Il metodo consente di calcolare alcune grandezze in senso demografico - finanziario alla data di riferimento della valutazione, tra queste in particolare l'onere afferente il servizio già prestato dal lavoratore rappresentato dal DBO – Defined Benefit Obligation (anche detto Past Service Liability). Esso si ottiene
calcolando il valore attuale delle prestazioni spettanti al lavoratore (liquidazioni di TFR) derivanti dall'anzianità già maturata alla data di valutazione.
Ai fini della rivalutazione, il TFR è incrementato, con esclusione della quota maturata alla chiusura del periodo, mediante l'applicazione di un tasso costituito dall' 1,50% in misura fissa e dal 75% del tasso di inflazione rilevato dall'ISTAT rispetto al mese di dicembre dell'anno precedente.
La normativa prevede, inoltre, la possibilità di richiedere una anticipazione parziale del TFR maturato quando il rapporto di lavoro è ancora in corso.
Nelle elaborazioni si è tenuto conto dell'imposta annuale del 17% che grava sulla rivalutazione del Fondo TFR.
Il "fondo per imposte differite" al 31 dicembre 2017 ammonta ad Euro 785.478 rispetto a Euro 808.033 del 31 dicembre 2016.
Si riassume di seguito il dettaglio:
| 31/12/2017 | 31/12/2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Importo differenze temporanee |
Effetto fiscale |
Importo differenze temporanee |
Effetto fiscale |
|
| TFR | (185.629) | (44.551) | (50.640) | (13.926) | |
| Awamenti | 900-858 | 258.096 | 774.363 | 221.855 | |
| Fabbricati | 1.990.547 | 570.291 | 2.090.658 | 598.973 | |
| Fondo svalutazione crediti | 4. 164 | 999 | |||
| Rettifiche per adeguamento IFRS | 2 244 | 643 | 3.949 | 1.131 | |
| TOTALI | 2.712.184 | 785.478 | 2.818.330 | 808.033 |

Il saldo dei "debiti verso banche correnti" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 30.238.523 rispetto a Euro 15.351.391 del 31 dicembre 2016 e si riferisce per Euro 21.483.669 alla quota corrente dei debiti per finanziamenti e mutui (come già riportato nella voce "debiti verso banche non correnti", (nota 17) e per Euro 8.754.854 ai debiti bancari verso primari istituti di credito sorti per la gestione corrente delle attività (fidi per anticipi fatture, fidi relativi a scoperti di cassa).
Il saldo dei "debiti commerciali" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 23.438.059 rispetto a Euro 12.546.739 del 31 dicembre 2016.
| Descrizione | 317 22017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali verso fornitori | 20.852.838 | 8,714,943 | 12.137.895 |
| Debiti commerciali verso imprese controllate | 2.585.221 | 3.831.796 | (1.246.575) |
| TOTALI | 23.438.059 | 12.546.739 | 10.891.320 |
Il saldo dei "debiti commerciali verso fornitori" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 20.852.838 rispetto a Euro 8.741.943 del 31 dicembre 2016; nella tabella di seguito si riporta il dettaglio della voce.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fatture ricevute Italia | 14.527.567 | 6.097.772 | 8.429.796 |
| Fatture ricevute estero | 1.151.297 | 34.376 | 1.116.921 |
| Fatture verso consulenti | 248 947 | 40 382 | 208-565 |
| Fatture da ricevere | 4.925.026 | 2.542.413 | 2.382.613 |
| TOTALI | 20.852.838 | 8.714.943 | 12.137.895 |
La variazione intervenuta è principalmente ascrivibile all'effetto delle fusioni per incorporazioni delle società Exprivia Digital Financial Solution Srl, Exprivia Telco & Media Srl ed Exprivia Healthcare It Srl in Exprivia SpA.
Si riporta di seguito il dettaglio dei debiti per periodo di scadenza, al netto delle fatture da ricevere
| lmporto | di cui | scaduto da giorni | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| tornitori | a scadere scaduto 1 - 30 31.60 61 - 90 91-120 121-180 181-270 271-365 obtre | |||||||||
| (15.927.811) | (9.901.210) (6.026.601) (2.45.830) (1.911.727) (493.217) (261.132) (70.994) (70.994) (390.926) | |||||||||
| 100% | 62% | 38% | 12% - 12% - | 2% - | 4% | 2% | 0% | 0% - | 2% |
I "debiti commerciali verso imprese controllate" ammontano a Euro 2.585.221 al 31 dicembre 2017 rispetto a Euro 3.831.796 del 31 dicembre 2016 e si riferiscono a transazioni di natura commerciale in essere tra la Società e le sue controllate alle normali condizioni di mercato regolati da specifici accordi. Nella tabella seguente se ne riporta la composizione.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Exprivia Digital Financial Solution Srl | 519.818 | (519.818) | |
| Advanced Computer Systems Srl | 51.013 | 16.413 | 34.600 |
| Exprivia Projects Srl | 1.628.688 | 1.748.214 | (119.526) |
| Exprivia Healthcare It Srl | 252.596 | (252.596) | |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | 328.078 | 728.733 | (400.655) |
| Exprivia Telco & Media Srl | 320.393 | (320.393) | |
| Spegea S.c. a r.l. | 52.519 | 138.914 | (86.395) |
| Exprivia do Brasil | 3.000 | 3.000 | |
| Exprivia Asia Ltd | 1.521 | 1.521 | |
| Gruppo Exprivia SLU | 108.091 | 103.715 | 4.376 |
| Exprivia Process Outsourcing | 16.527 | 16.527 | |
| ltalte | 395.784 | 395.784 | |
| TOTALI | 2.585.221 | 3.831.796 | (1.246.575) |
Si precisa che rispetto al dato pubblicato nel 2016 sono stati riclassificati Euro 5.907.214 nella voce "Altre Passività Finanziarie" (Note 26) relativi a debiti di natura finanziaria e per Euro 297.447 nella voce "Altre Passività correnti" (Note 27) relativi a debiti diversi.
Il saldo della voce "acconti" al 31 dicembre 2017 è pari a Euro 1.948.507 rispetto a Euro 1.579.883 al 31 dicembre 2016, e si riferisce ad acconti ricevuti a fronte di lavori in corso su ordinazione.
Il saldo delle "altre passività finanziarie" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 2.274.628 rispetto a Euro 6.583.024 del 31 dicembre 2016.

| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti finanziari verso imprese controllate | 662.019 | 5.907.214 | (5.245.195) |
| Debiti per acquisto partecipazioni | 115,875 | 359.999 | (244.124) |
| Debiti verso altri | 1.488.893 | 289.015 | 1.199.878 |
| Debiti verso fornitori beni leasing | 7,841 | 26.796 | (18.955) |
| TOTALI | 2.274.628 | 6.583.024 | (4.308.396) |
I "debiti finanziari verso controllate" ammontano a Euro 662.019 al 31 dicembre 2017 rispetto a Euro 5.907.214 del 31 dicembre 2016 e si riferiscono a transazioni di natura finanziaria in essere tra la Società e le sue controllate alle normali condizioni di mercato regolati da specifici accordi, nello specifico operazioni di cash pooling, di seguito il dettaglio.
La variazione più rilevante intervenuta rispetto all'esercizio precedente è attribuibile all'apporto per effetto della fusione per incorporazione delle società Exprivia Digital Financial Solution Srl ed Exprivia Healthcare It Srl.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Exprivia Digital Financial Solution Srl | 5.565.938 | (5.565.938) | |
| Exprivia Projects Srl | 493.923 | 8 994 | 484 929 |
| Exprivia Healthcare It Srl | 171.139 | (171.139) | |
| Spegea S.c. a r.l. | 168.096 | 161.143 | 6.953 |
| TOTALI | 662.019 | 5.907.214 | (5.245.195) |
Il saldo dei "debiti per acquisto partecipazioni" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 115.875 ed è relativo al debito residuo per l'acquisizione del ramo di azienda Esiet Srl.
Il saldo dei "debiti verso altri" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 1.488.893 rispetto a Euro 289.015 del 31 dicembre 2016. Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Anticipi su progetti | 141.909 | 51.566 | 90.343 |
| Debiti verso Factoring | 471.981 | 237,449 | 234.532 |
| Debiti finanziari verso altri | 875.003 | 875.003 | |
| TOTALI | 1.488.893 | 289.015 | 1.199.878 |
La voce "anticipi su progetti" si riferisce ad anticipazioni ricevute in esercizi precedenti risultate superiori al credito riconosciuto in via definitiva dall'ente erogatore.
I "debiti finanziari verso altri" si riferiscono all'acquisto di licenze software.
Il saldo dei "debiti verso fornitori beni leasing" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 7.841 rispetto a Euro 26.796 dell'esercizio precedente ed è relativo al debito corrente verso i fornitori leasing.
Il saldo delle "altre passività correnti" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 23.850.557 rispetto a Euro 10.645.902 del 31 dicembre 2016.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti v/istituti previdenza e sicurezza sociale | 5.346.417 | 2.047.872 | 3.298.545 |
| Debiti tributari | 4.491.529 | 2.602.828 | 1.888.701 |
| Debiti verso imprese controllate | 345,889 | 297 447 | 48 442 |
| Altrı debiti | 13.666.722 | 5.697.755 | 7.968.967 |
| TOTALI | 23.850.557 | 10.645.902 | 13.204.655 |
Il saldo dei "debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale" al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro 5.346.417 rispetto a Euro 2.047.872 del 31 dicembre 2016. Nella tabella seguente si riporta la composizione e il confronto dell'anno 2016.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| INPS c/contributi | 3.216.289 | 1.263.575 | 1.952.714 |
| Debiti v/fondi pensioni e integrativi | 237.109 | 55,882 | 181,227 |
| Altri Entri Previdenziali e assistenziali | 106 839 | 35.657 | 71.182 |
| Contributi su ratei ferie e festività e competenze maturate | 1.823.357 | 713.162 | 1.110.195 |
| INAIL c/contributi | (37.177) | (20.404) | (16.773) |
| TOTALI | 5.346.417 | 2.047.872 | 3.298.545 |
La variazione intervenuta è principalmente attribuibile all'apporto delle società Exprivia Digital Financial Solution Srl, Exprivia Telco & Media Srl ed Exprivia Healthcare It Srl fuse per incorporazione in Exprivia SpA.
Il saldo dei "debiti tributari" ammonta, al 31 dicembre 2017 a Euro 4.491.529 rispetto a Euro 2.602.828 del 31 dicembre 2016. Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/222017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso Erario per IVA | 773.558 | 651.333 | 122 225 |
| Debiti verso Erario per IRES | 633.107 | 447,438 | 185.669 |
| Debiti verso Erario per IRPEF dipendenti | 2.851.460 | 1.142.837 | 1.708.623 |
| Debiti verso Erario per IRPEF autonomi | 46.270 | 22.808 | 23.462 |
| Debiti verso Erario per IRPEF collaboratori | 54.371 | 34.294 | 20.077 |
| Altri debiti verso Erario | 96.849 | 58.334 | 38.515 |
| Debiti tributari per interessi e sanzioni | 35.914 | 245.784 | (209.870) |
| TOTALI | 4.491.529 | 2.602.828 | 1.888.701 |
La variazione intervenuta è principalmente attribuibile all'apporto delle società Exprivia Digital Financial Solution Srl, Exprivia Telco & Media Srl ed Exprivia Healthcare It Srl fuse per incorporazione in Exprivia SpA.

Il saldo dei "debiti verso imprese controllate" ammonta, al 31 dicembre 2017 a Euro 345.889 rispetto a Euro 297.447 del 31 dicembre 2016. Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Spegea per ires da consolidato | 12.360 | 11-610 | 750 |
| Expriiva Projects per ires da consolidato | 3.582 | 17.416 | (13.834) |
| Exprivia Projects per istanza ires su irap | 15.699 | 15.699 | |
| Exprivia Process Outosoucing per ires da consolidato | 135.835 | 135.835 | |
| Exprivia Enterprise Consulting per ires da consolidato | 178.413 | 164 449 | 13,964 |
| Exprivia Healthcare per istanza ires su irap | 88.273 | (88.273) | |
| TOTALI | 345.889 | 297,447 | 48.442 |
Gli "altri debiti" al 31 dicembre 2017 ammontano a Euro 13.666.722 rispetto a Euro 5.697.755 del 31 dicembre 2016.
Di seguito si riporta la tabella con la composizione delle voci:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Amministratori compensi e spese da liquidare | 35.121 | 24.914 | 10.207 |
| Dipendenti/Collaboratori per competenze e spese maturate | 4.217.966 | 1.547.284 | 2.670.682 |
| Ferie/premi/ festività maturate/13a - 14a | 5.864.772 | 2.267.040 | 3.597.732 |
| Debiti verso Enti/ Associazioni | 270.275 | 106.364 | 163.911 |
| Debiti diversi | 523.676 | 167.031 | 356-645 |
| Manutenzione/Servizi/ Contributi competenza futuri esercizi | 2.754.912 | 1.585.122 | 1.169.790 |
| TOTALI | 13.666.722 | 5.697.755 | 7.968.967 |
La variazione intervenuta è principalmente attribuibile all'apporto delle società Exprivia Digital Financial Solution Srl, Exprivia Telco & Media Srl ed Exprivia Healthcare It Srl fuse per incorporazione in Exprivia SpA.

Provvediamo ad illustrare dettagliatamente tutte le voci di costi e ricavi che compongono il Conto Economico, redatto secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS). Tutte le cifre riportate di seguito nelle tabelle sono espresse in unità Euro, tranne dove espressamente indicato.
I "ricavi delle vendite e delle prestazioni", incluse anche le variazioni lavori in corso, nell'esercizio 2017 ammontano a Euro 130.742.530 rispetto a Euro 60.334.751 dell'esercizio 2016, e comprendono ricavi infragruppo per un valore netto di Euro -3.779.428 (ricavi di Euro 9.948.961 nettati da costi di Euro 6.047.004, oltre a lavori in corso per Euro 122.529).
La variazione intervenuta è principalmente attribuibile all'apporto delle società Exprivia Digital Financial Solution Srl, Exprivia Telco & Media Srl ed Exprivia Healthcare It Srl fuse per incorporazione in Exprivia SpA.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Hardware e Impianti | 3.303.921 | 645 386 | 2 658 535 |
| Licenze, software e Prodotti | 5.144.565 | 1.274.859 | 3.869.704 |
| Ricavi da consulenze e Sviluppo Progetti | 103.533.044 | 51.947.612 | 51.585.432 |
| Manutenzioni | 18.761.000 | 6.466.894 | 12.294.106 |
| TOTALI | 130.742.530 | 60.334.751 | 70.407.779 |
| Descrizione | Exprivia Enterprise Consulting Srl |
Exprivia Projects Srl |
Spegea S.c.a.r.I. | Abaco Innovazione |
Consorzio Exprivia |
ACS Srl | Exprivia SLU | Exprivia Process Outsourcing |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Prestazioni professionali | 398.480 | (5.875.828) | 7.750 | 89.233 | 377.857 | 25.660 | 31.270 | (4.945.577) | |
| Consulenze Commerciali/Servizi di |
36.012 | 64.710 | 130.194 | 230.916 | |||||
| Servizi di corporate e logistici | 0 | 483.878 | 5.000 | 28.000 | 295.825 | 812.703 | |||
| TOTALI | 434.492 | (5.327.240) | 7.750 | 5.000 | 89.233 | 405.857 | 25.660 | 457.289 | (3.901.958) |
I rapporti verso le società controllate sono tutti regolati da accordi quadro e da specifici contratti. Relativamente ai suddetti ricavi si evidenzia che la voce è esposta al netto dei costi di Euro 6.047.004 per servizi svolti dalla controllata Exprivia Projects Srl in relazione ad un contratto nell'area BPO del cui contratto finale con il cliente è titolare Exprivia SpA.
Gli "altri proventi" ammontano nell'esercizio 2017 a Euro 2.490.794 rispetto a Euro 2.148.203 del 31 dicembre 2016.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Altri ricavi e proventi | 137.072 | 516.124 | (379.052) |
| Contributi in conto esercizio | 1.025.556 | 1.632.079 | (606.523) |
| Costi per progetti interni capitalizzati | 1.328.166 | 1.328.166 | |
| TOTALI | 2.490.794 | 2.148.203 | 342.591 |
Il saldo della voce "altri ricavi e proventi" dell'esercizio 2017 ammonta a Euro 137.072 rispetto a Euro 516.124 dell'esercizio precedente. Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Altri ricavi e proventi | 126.276 | 63.149 | 63.127 |
| Altri proventi di gestione | 10_797 | 8.200 | 2.597 |
| Altri ricavi da società controllate | 444.775 | (444.775) | |
| TOTALI | 137.072 | 516.124 | (379.052) |
Si segnala che il decremento relativo agli altri ricavi da società controllate è ascrivibile principalmente all'effetto delle fusioni delle società Exprivia Healthcare It Srl, Expriiva Digital Financial Solution Srl ed Exprivia Telco & Media Srl.
Il saldo della voce "contributi in conto esercizio" del 2017 ammonta a Euro 1.025.556 rispetto a Euro 1.632.079 dell'esercizio precedente e si riferisce a contributi e crediti d'imposta di competenza del periodo o autorizzati nel periodo, relativi a progetti di ricerca e sviluppo finanziati.
Il saldo della voce "costi per progetti interni capitalizzati" del 2017 ammonta a Euro 1.328.166 e si riferisce a progetti interni capitalizzati attribuibili alle società Exprivia Digital Financial Solution Srl ed Exprivia Healthcare It Srl fuse per incorporazione in Exprivia SpA.
I costi per "materie prime sussidiarie, di consumo e merci" registrati nell'esercizio 2017 sono pari a Euro 8.760.845 rispetto a Euro 1.620.816 dell'esercizio precedente. Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Acquisto prodotti hw-sw | 8.066.486 | 1.533.054 | 6.533.432 |
| Cancelleria e materiale consumo vario | 59.672 | 19 573 | 40_099 |
| Carburanti e lubrificanti | 108.405 | 52.767 | 55.638 |
| Altri costi | 526,282 | 15.422 | 510-860 |
| TOTALI | 8.760.845 | 1.620.816 | 7.140.029 |
L'incremento è principalmente dovuto agli effetti delle fusioni per incorporazione avvenute nel 2017.
Il saldo della voce "costi per il personale" al 31 dicembre 2017 ammonta complessivamente a Euro 77.583.644 rispetto a Euro 32.598.062 dell'esercizio 2016. Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Retribuzioni e compensi | 55,690,780 | 22.638.469 | 33.052.312 |
| Oneri Sociali | 14.851.607 | 6.124.319 | 8.727.288 |
| Trattamento di fine rapporto | 3.676.068 | 1.533.416 | 2.142.652 |
| Altri costi del personale | 3.365.188 | 2.301.858 | 1.063.330 |
| TOTALI | 77.583.644 | 32.598.062 | 44.985.582 |
L'incremento è principalmente dovuto agli effetti delle fusioni per incorporazione avvenute nel 2017.
Il numero delle risorse al 31 dicembre 2017 è pari a 1.693 unità, di cui 1.691 dipendenti e 2 collaboratori, rispetto alle 661 unità del 2016, di cui 659 dipendenti e 2 collaboratori. La variazione rispetto all'esercizio 2016 è ascrivibile principalmente all'effetto delle fusioni delle società Exprivia Healthcare It Srl, Exprivia Digital Financial Solution Srl ed Exprivia Telco & Media Srl.
La media dei dipendenti al 31 dicembre 2017 è pari a 1.627 unità.
Nella voce "altri costi del personale" è incluso per Euro 991.389 l'importo netto relativo ai costi e ricavi per riaddebiti per il personale in distacco delle società del Gruppo:
Il saldo della voce "costi per servizi" dell'esercizio 2017 ammonta a Euro 28.536.901 contro Euro 20.849.683 dell'esercizio precedente. Di seguito la tabella con i dati del 2017 comparati con quelli del 2016:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Consulenze tecniche e commerciali | 9.457.542 | 3.542.623 | 5.914.919 |
| Consulenze amministrative/societarie/legali | 1-900-588 | 1.440.847 | 459.741 |
| Costi per servizi infragruppo | 5.203.713 | 7.616.682 | (2.412.969) |
| Emolumenti sindaci | 156.437 | 84.162 | 72.275 |
| Spese viaggi e trasferte | 1.819.814 | 935.590 | 884 224 |
| Utenze | 905.265 | 612.445 | 292.820 |
| Spese pubblicità/Spese rappresentanza | 480.541 | 445_047 | 35,494 |
| Commissioni bancarie | 365-444 | 192.354 | 173.090 |
| Manutenzione varia/ hw / sw | 6.702.489 | 5.093.788 | 1.608.701 |
| Assicurazioni e fideiussioni | 364.929 | 359 865 | 5.064 |
| Costi personale interinale | 166.437 | 4.346 | 162.091 |
| Altri costi | 1.013.702 | 521.933 | 491.769 |
| TOTALI | 28.536.901 | 20.849.683 | 7.687.218 |
L'incremento è principalmente dovuto agli effetti delle fusioni per incorporazione avvenute nel 2017.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei costi per servizi infragruppo, pari a Euro 5.203.713, diviso per società e tipologia di servizio. Si evidenzia che tra le società del gruppo esistono accordi quadro e specifici contratti professionali.
| Descrizione | VS. | VS. Spegea Projetcs |
VS. Exprivia Ent. Consul. |
VS. Exprivia Process |
VS. Exprivia SL |
vs. Prosap Exprivia | VS. Shangai |
vs. ACS | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Prestazioni professionali | 117.613 | 82 794 | 3.607.431 | 329 824 | 98.321 | 114 409 | 26,774 | 4.377.167 | |
| Fronting commerciale | 29.970 | 29.970 | |||||||
| Servizi corporate e logistici | 387_061 | 387-061 | |||||||
| Costi commerciali/Servizi di managment | 392,988 | 16.527 | 409 515 | ||||||
| TOTALI | 117.613 | 82.794 | 4.417.450 | 16.527 | 329.824 | 98.321 | 114,409 | 26.774 | 5.203.713 |
Di seguito si riporta il prospetto redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, che evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2017 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi da PricewaterhouseCoopers SpA e da entità appartenenti alla sua rete. Si evidenzia che i corrispettivi esposti sono al netto del contributo Consob e del rimborso spese.

| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario | Corrispettivo | |
|---|---|---|---|
| Servizi di revisione | PricewaterhouseCoopers | Capogruppo | 143.300 |
| Servizi diversi dalla revisione * | PricewaterhouseCoopers | Capogruppo | 105_380 |
| TOTALI | 248.680 |
* I servizi diversi dalla revisione sono relativi ad attività di due diligence (Euro 80.380), all'esame di prospetti proforma inclusi nel Documento Informativo relativo all'acquisizione di Italtel SpA (Euro 25.000).
Il saldo della voce "costi per godimento beni di terzi" nell'esercizio 2017 ammonta a Euro 2.881.021 rispetto a Euro 2.230.278 dell'esercizio precedente, ed è composto come indicato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Affitti passivi | 1.360.940 | 875,879 | 485.061 |
| Noleggio/leasing auto | 650.227 | 272.260 | 377.967 |
| Noleggio altri beni | 695.477 | 1.012.842 | (317.365) |
| Diritti di licenza | 110.494 | 41.483 | 69.011 |
| Altri costi | 63.884 | 27.814 | 36.070 |
| TOTALI | 2.881.021 | 2.230.278 | 650.743 |
Gli "oneri diversi di gestione" dell'esercizio 2017 ammontano a Euro 447.510 rispetto a Euro 421.827 dell'esercizio precedente, e sono composti come indicato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Quote associative | 132.233 | 70.250 | 61.983 |
| Imposte e tasse | 269.791 | 146.041 | 123.749 |
| Sanzioni e multe | 47.019 | 5,564 | 41.455 |
| Erogazioni liberali | 25,645 | 23.225 | 2.419 |
| Altri oneri di gestione | (88.683) | 142.394 | (231.077) |
| Perdite su crediti | 2 758 | 4.508 | (1.750) |
| Penali e danni | 40 529 | 40 529 | |
| Minusvalenze da alienazioni | 18.219 | 29.845 | (11.625) |
| TOTALI | 447.510 | 421,827 | 25.683 |
Il saldo della voce "variazione delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti" nell'esercizio 2017 ammonta a Euro 32.436 rispetto a Euro -110.494 dell'esercizio precedente e si riferisce alla variazione di prodotti hardware/software acquistati dalla rivendita delle varie unità di business.
Gli "accantonamenti" nell'esercizio 2017 ammontano a Euro 20.002 rispetto a Euro -36.028 dell'esercizio 2016 e si riferisce all'accantonamento rischi per cause di lavoro in corso con ex dipendenti (Euro 55 migliaia al netto di un rilascio di fondo per Euro 35 migliaia).
Il saldo della voce "ammortamenti e svalutazioni" nell'esercizio 2017 ammonta a Euro 10.056.200 rispetto a Euro 7.398.786 dell'esercizio precedente e comprende le quote di competenza dell'esercizio degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali e delle svalutazioni. Il dettaglio della posta e il confronto con l'esercizio 2016 è riportato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Amm.to immobilizzazioni immateriali | 1.765.981 | 282.195 | 1.483.786 |
| Amm.to immobilizzazioni materiali | 1.164.672 | 1.081.483 | 83.189 |
| Svalutazione crediti | 94.997 | 31.108 | 63.889 |
| Svalutazione magazzino | 16_800 | 16_800 | |
| Svalutazioni di partecipazioni | 7-013-750 | 6.004.000 | 1.009.750 |
| TOTALI | 10.056.200 | 7.398.786 | 2.657.414 |
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, pari a Euro 1.765.981, sono dettagliati nelle note (2 e 3).
Le svalutazioni pari ad Euro 7.013.750 sono state contabilizzate per effetto delle perdite conseguite in corso d'anno da alcune società controllate e coperte dalla Capogruppo mediante rinuncia a crediti vantati verso le stesse (Exprivia Enterprise Consulting Srl per Euro 5.393.750, Gruppo Exprivia SLU per Euro 1.400.000, Exprivia Process Outsourcing Srl per Euro 220.000).
Il saldo della voce "proventi e (oneri) finanziari e da altre partecipazioni" nell'esercizio 2017 è negativo per Euro 1.812.015 rispetto al dato positivo per Euro 1.524.326 dell'esercizio 2016. Di seguito si illustra il dettaglio diviso tra proventi e oneri.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Proventi da partecipazioni da controllate | 277 650 | 3.337.224 | (3.059.574) |
| Proventi da imprese controllanti | 78.474 | 75.150 | 3.324 |
| Proventi da imprese controllate | 376.770 | 205.979 | 170.791 |
| Proventi da altre attività finanziarie disponibili per la vendita |
13.037 | 13.037 | |
| Proventi diversi dai precedenti | 110.281 | 19.382 | 90.899 |
| Interessi e altri oneri finanziari | (2.263.124) | (1.617.510) | (645.614) |
| Oneri da imprese controllanti | (388.226) | (276.231) | (111.995) |
| Oneri da imprese controllate | (16.877) | (235.041) | 218.164 |
| Utile e perdita su cambi | 2.336 | (2.336) | |
| TOTALI | (1.812.015) | 1.524.326 | (3.336.341) |
I "proventi da partecipazioni controllate" nell'esercizio 2017 ammontano a Euro 277.650 rispetto a Euro 3.337.224 dell'esercizio precedente e si riferiscono ai dividendi percepiti dalla controllata Exprivia Projects Srl. La variazione intervenuta rispetto all'esercizio precedente è ascrivibile all'effetto delle fusioni delle società Exprivia Healthcare It Srl, Exprivia Digital Financial Solution Srl ed Exprivia Telco & Media.
I "proventi da imprese controllanti" nell'esercizio 2017 ammontano a Euro 78.474 rispetto a Euro 75.150 dell'esercizio precedente e sono relativi agli interessi maturati sul finanziamento in essere con la controllante Abaco Innovazione SpA.
I "proventi da imprese controllate" nell'esercizio 2017 ammontano a Euro 376.770 rispetto a Euro 205.979 dell'esercizio precedente e si riferiscono agli interessi maturati su rapporto di "cash pooling" e finanziamenti in essere con le proprie controllate.
I "proventi da altre attività finanziarie disponibili per la vendita" nell'esercizio 2017 ammontano a Euro 13.037 e sono relativi ai proventi ricevuti dalla Banca Popolare di Bari per le obbligazioni e azioni sottoscritte e non subiscono variazioni rispetto all'esercizio precedente.
I "proventi diversi dai precedenti" nell'esercizio 2017 ammontano a Euro 110.281 rispetto a Euro 19.382 dell'esercizio 2016.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi bancari | 1.466 | 998 | 468 |
| Sconti e abbuoni da fornitori | 13.980 | 13.980 | |
| Altri interessi attivi | 94 756 | 18.221 | 76.535 |
| Altri proventi | 79 | 163 | (84) |
| TOTALI | 110.281 | 19.382 | 90.899 |
Gli "interessi e altri oneri finanziari" nell'esercizio 2017 ammontano a Euro 2.263.124 rispetto a Euro 1.617.510 dell'esercizio 2016.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi bancari | 214.347 | 161.173 | 53.174 |
| Interessi su mutui e finanziamenti | 1.128.968 | 844-148 | 284.820 |
| Altrı interessi | 746.466 | 495.074 | 251.392 |
| Oneri prodotti finanziari e vari | 66.601 | 55.481 | 11.120 |
| Interest cost IAS 19 | 106_742 | 61_634 | 45.108 |
| TOTALI | 2.263.124 | 1.617.510 | 645.614 |
Il saldo della voce "oneri da imprese controllanti" nell'esercizio 2017 ammonta a Euro 388.226 rispetto a Euro 276.231 del 31 dicembre 2016 e si riferisce alla quota di competenza degli oneri riconosciuti alla controllante Abaco Innovazione SpA a fronte delle garanzie rilasciate da quest'ultima.
Il saldo della voce "oneri da imprese controllate" nell'esercizio 2017 ammonta a Euro 16.877 rispetto a Euro 235.041 del 31 dicembre 2016 e si riferiscono agli interessi relativi al rapporto di cash pooling in essere con le proprie controllate.
Le "imposte" nell'esercizio 2017 ammontano a Euro 2.554.400 rispetto a Euro 942.815 del 2016. Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| IRES | 1.683.992 | 650.633 | 1.033.359 |
| IRAP | 688.774 | 241,402 | 447.372 |
| Imposte anni precedenti | 21.229 | 5.425 | 15.804 |
| Imposte differite | 7.070 | 44.931 | (37.861) |
| Imposte anticipate | 153,335 | 424 | 152.911 |
| TOTALI | 2.554.400 | 942.815 | 1.611.585 |
Di seguito si espone la tabella relativa alla riconciliazione tra l'onere teorico IRES risultante dal bilancio e l'onere fiscale effettivo:
| 31/12/2017 | 31/12/2016 | |||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | IMPORTO | % | IMPORTO | % |
| RICONCILIAZIONE TRA ALIQUOTA TEORICA ED EFFETTIVA | ||||
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 3.102.750 | (965.650) | ||
| IMPOSTA TEORICA | 744.660 | 24,0% | (265.554) | 27,5% |
| COSTI E SPESE NON DEDUCIBILI | 8.807.268 | 6.615.662 | ||
| RICAVI E PROVENTI NON IMPONIBILI | (3.077.082) | (3.190.207) | ||
| AMMORTAMENTI | (106.453) | 267.210 | ||
| ALTRE VARIAZIONI IN DIMINUZIONE | (1.709.856) | (361.077) | ||
| IMPONIBILE FISCALE | 7.016.627 | 2.365.937 | ||
| IRES DELL'ESERCIZIO | 1.683.992 | 650.633 | ||
| ALIQUOTA EFFETTIVA | 54,3% | 67,4% |
Il Conto Economico chiude con una utile, dopo le imposte, di Euro 548.350 e trova riscontro nello Stato Patrimoniale.

In relazione a quanto richiesto dalla delibera Consob n. 11520 del 1° luglio 1998, di seguito si riporta la tabella relativa ai compensi riconosciuti agli Amministratori, ai Sindaci e ai Dirigenti con responsabilità strategiche della Capogruppo per lo svolgimento delle proprie funzioni. Per maggiori approfondimenti si rimanda a quanto riportato nella "Relazione sulla Remunerazione" disponibile sul sito della Società (www.exprivia.it) nella sezione Corporate – Corporate Governance – Informativa societaria.
| 31/12/2017 | 31/12/2016 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cariche | Compenso fisso | Compensi partecipazio ni a comitati |
Salari e stipendi |
Altri incentivi |
Compenso fisso | Compensi partecipazioni a comitati |
Salari e stipendi |
Altri incentivi |
| Amministratori | 535.000 | 86.667 | 388.668 | 52.068 | 421,000 | 80.000 | 257.271 | 20.000 |
| Collegio sindacale | 110 562 | 84 162 | ||||||
| Dirigenti strategici | 96.678 | 4.725 | 90.000 | 30_000 | ||||
| TOTALI | 645.562 | 86.667 | 485.346 | 56.793 | 505.162 | 80.000 | 347.271 | 50.000 |
Le operazioni con le parti correlate riguardano essenzialmente le prestazioni di servizi e lo scambio dei prodotti; esse fanno parte dell'ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate tra due parti indipendenti. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell'interesse della Società.
Non esistono anticipazioni e crediti ad amministratori e sindaci e non sono stati assunti impegni per conto dell'organo amministrativo per effetto di garanzie di qualsiasi tipo prestate.
Si riportano di seguito le informazioni relative ai rapporti con le altre parti correlate:
| Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Daisy-Net- Driving Advances of ICT in South Italya | 13.939 | 13.939 | 0 |
| DHITECH Sri | 17.000 | 0 | 17.000 |
| Consorzio DITNE | 5.582 | 0 | 5.582 |
| Consorzio Biogene | 3.000 | 0 | 3.000 |
| Innoval S.C. A.R.L. | 2.500 | 0 | 2.500 |
| TOTALI | 42.021 | 13.939 | 28.082 |
| Debiti verso fornitori Debiti verso fornitori |
||
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | ||
| Debiti verso fornitori Costi |

| Transazioni derivanti da operazioni atipiche/inusuali | ||
|---|---|---|
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2017 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite nella Comunicazione stessa.
Non vi sono passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale.
Non si segnalano ulteriori fatti significativi intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2017 e sino alla data del 15 marzo 2018.
Molfetta, 15 marzo 2018
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente e Amministratore Delegato Dott. Domenico Favuzzi

Signori Azionisti,
Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio d'esercizio della Vostra Società al 31 dicembre 2017, proponendo di destinare l'utile di Euro 548.350 per Euro 27.417,50 a Riserva Legale e per i rimanenti 520.932,50 a Riserva Straordinaria
Molfetta, 15 marzo 2018
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente e Amministratore Delegato Dott. Domenico Favuzzi

I sottoscritti Domenico Favuzzi, Presidente e Amministratore Delegato e Valerio Stea Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della società Exprivia S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta, inoltre, che il bilancio d'esercizio:
Molfetta, 15 marzo 2018
Domenico Favuzzi
Il Presidente e Amministratore Delegato
Valerio Stea
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari


ai sensi dell'articolo 14 del DLgs 27 gennaio 2010, nº 39 e dell'articolo 10 del Regolamento (UE) nº 537/2014
Agli azionisti della Exprivia SpA
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della società Exprivia SpA (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2017, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2017, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs nº 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Sede legale e amministrativa: Milano 2014 Via Monte Rosa 91 Tel. 02785240 Cap. Soc. Euro 6.890.000,00 iv., C. I. e P.VA e Reg. Imp. Milano 12070880155 Iscitta al nº 119644 del Rerisori Legali - Altri Uffici. Ancona 6033 Ya Santo Totti 1 Tel. 05168621 - Bresen 25123 Vir 11:33:11 Virt 2017 March 11:20 Mar 11 March 11:10 Min 10 Micro 11:30 Pictor 14:30 Pictor 14:30 Pictor 14:30 Pictoria 14:30 Pilen 14:30 Pictor 14:00 Pictory 14:00 Picker 14:00 Udhne 33100 Via Poscolle 43 Tel. 043225780 - Varese 21100 Via Albuzzi 43 Tel. 033225039 - Verona 37135 Via Francia 21/C Tel.
0458263001 - Vicenza 36100 Pinza Pontelaxd

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
| Aspetti chiave | Procedure di revisione in risposta agli |
|---|---|
| aspetti chiave |
Nota 2 del bilancio d'esercizio di Exprivia SpA al 31.12.2017 ("Avviamento e altre attività a vita non definita").
Il valore degli avviamenti al 31 dicembre 2017 ammonta ad Euro 54 milioni, corrispondente al 26 per cento del totale dell'attivo del bilancio.
Abbiamo concentrato l'attività di revisione su tale area di bilancio in considerazione: - della significatività dell'ammontare degli avviamenti, anche rispetto al patrimonio netto della Società al 31 dicembre 2017; -dell'impatto delle stime degli amministratori in merito ai flussi futuri e al tasso di sconto applicato agli stessi sulla determinazione del valore recuperabile, nell'accezione di valore d'uso della relativa unità generatrice di flussi di cassa ("CGU"- cash generating unit).
La recuperabilità del valore degli avviamenti iscritti in bilancio è stata, infatti, verificata dagli amministratori attraverso il confronto tra il valore contabile della CGU a cui sono allocati gli avviamenti ed il relativo valore d'uso. identificabile come il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede saranno generati dalla CGU utilizzando il modello del valore attuale dei flussi finanziari futuri (Discounted Cash Flow).
Il tasso di sconto (WACC), così come il tasso di crescita di lungo periodo (g) utilizzati dagli amministratori sono stati determinati con il
Abbiamo analizzato l'allocazione degli avviamenti alla CGU identificata dalla Società sulla base di quanto previsto dai principi contabili internazionali.
Abbiamo analizzato, con il supporto degli esperti in modelli valutativi della rete PwC, l'impairment test degli avviamenti predisposto dalla Società; abbiamo effettuato l'analisi della metodologia utilizzata dal management per sviluppare l'impairment test in considerazione della prassi professionale valutativa prevalente ed in particolare di quanto previsto dai principi contabili internazionali e nello specifico dallo IAS 36 adottato dall'Unione Europea. Abbiamo verificato l'accuratezza dei test da un punto di vista matematico.
Con riferimento ai flussi di cassa futuri previsti per la CGU identificata, abbiamo verificato la concordanza degli stessi con i dati approvati dal consiglio di amministrazione della Società. Abbiamo analizzato le principali assunzioni utilizzate dalla Società nella predisposizione dei piani previsionali della CGU. Abbiamo valutato la ragionevolezza e coerenza dei dati prospettici utilizzati dalla Società rispetto alle finalità degli impairment test, in considerazione dei piani futuri approvati dagli amministratori e dei risultati conseguiti negli esercizi precedenti.

| Aspetti chiave | Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave |
|---|---|
| supporto di un esperto indipendente che ha redatto apposito report. |
Abbiamo analizzato, con il supporto degli esperti della rete PwC, la metodologia di determinazione del tasso di sconto utilizzato dalla Società (WACC), così come del tasso di crescita di lungo periodo (g) sulla base della prassi professionale valutativa prevalente e con le condizioni di mercato alla data di redazione del bilancio. |
| Abbiamo ripercorso le analisi di sensitività predisposte dalla Società. |
Richiamiamo l'attenzione sulla nota "Operazione di fusione per incorporazione in Exprivia SpA" e sulla nota "4 – Partecipazioni" del bilancio che descrivono rispettivamente l'operazione di fusione per incorporazione, effettuata nel 2017, delle società controllate Exprivia Digital Financial Solution Srl, Exprivia Healthcare IT Srl ed Exprivia Telco & Media Srl e i relativi effetti sul bilancio di Exprivia SpA, e l'acquisizione attraverso sottoscrizione da parte di Exprivia SpA dell'81 per cento del capitale sociale di Italtel SpA.
Il nostro giudizio non contiene rilievi con riferimento a tali aspetti.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs nº 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della Società della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del 'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della Exprivia SpA ci ha conferito in data 23 aprile 2014 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2014 al 31 dicembre 2022.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento.
Gli amministratori della Exprivia SpA sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Exprivia SpA al 31 dicembre 2017, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) nº 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute
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nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/98, con il bilancio d'esercizio della Exprivia SpA al 31 dicembre 2017 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi. A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Exprivia SpA al 31 dicembre 2017 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Bari, 30 marzo 2018
PricewaterhouseCoopers SpA
Corrado Aprico (Revisore legale)
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