Management Reports • May 10, 2018
Management Reports
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Investiamo non solo in tecnologie all'avanguardia, ma soprattutto nello sviluppo delle competenze e delle professionalità del nostro personale per creare un vantaggio competitivo sostenibile.
| Situazione economico–finanziaria del Gruppo | 115 |
|---|---|
| Fattori di rischio | 117 |
| Attività di Ricerca e Sviluppo | 119 |
| Dichiarazione di carattere non finanziario | 119 |
| Personale | 119 |
| Ambiente | 119 |
| Corporate governance | 119 |
| Sistema di controllo interno sul financial reporting | 119 |
| Modello 231 | 119 |
| Protezione dei dati personali | 120 |
| Strumenti finanziari derivati | 120 |
| Operazioni atipiche o inusuali | 120 |
| Sedi secondarie | 120 |
| Direzione e coordinamento | 120 |
| Operazioni infragruppo e operazioni con parti correlate | 120 |
| Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura ed evoluzione prevedibile della gestione |
120 |
| Situazione economico-finanziaria di Sabaf S.P.A. | 121 |
| Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e il risultato del periodo della capogruppo e il patrimonio netto e il risultato del periodo consolidato |
123 |
| Utilizzo del maggiore termine per la convocazione dell'assemblea | 123 |
| IN MIGLIAIA DI EURO | 2017 | % | 2016 | % | VARIAZIONE 2017-2016 |
VARIAZIONE % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 150.223 | 100% | 130.978 | 100% | 19.245 | +14,7% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) |
30.955 | 20,6% | 25.365 | 19,4% | 5.590 | +22,0% |
| Risultato operativo (EBIT) | 18.117 | 12,1% | 12.501 | 9,5% | 5.616 | +44,9% |
| Utile ante imposte | 17.804 | 11,9% | 12.417 | 9,5% | 5.387 | +43,4% |
| Utile netto di pertinenza del Gruppo |
14.835 | 9,9% | 8.994 | 6,9% | 5.841 | +64,9% |
| Utile base per azione (euro) | 1,323 | - | 0,791 | - | 0,531 | +67,0% |
| Utile diluito per azione (euro) | 1,323 | - | 0,791 | - | 0,531 | +67,0% |
Nel 2017 il Gruppo Sabaf ha conseguito ricavi di vendita pari a 150,2 milioni di euro in crescita del 14,7% rispetto ai 131 milioni di euro del 2016; a parità di area di consolidamento l'incremento è stato del 12,9%. L'aumento delle vendite è stato accompagnato da un miglioramento più che proporzionale della redditività: l'EBITDA 2017 è stato di 31 milioni di euro, pari al 20,6% del fatturato, rispetto ai 25,4 milioni di euro (19,4% del fatturato) nel 2016, l'EBIT ha raggiunto i 18,1 milioni di euro, pari al 12,1% del fatturato, contro i 12,5 milioni di euro (9,5%) dell'anno precedente. Il risultato netto del 2017, pari a 14,8 milioni di euro (9,9% delle vendite), è superiore del 64,9% rispetto ai 9 milioni di euro del 2016.
Dall'analisi delle vendite per categoria di prodotto si evidenzia la forte crescita dei bruciatori speciali, la famiglia dove più forte è stata l'innovazione di prodotto negli ultimi anni. Molto positivo è stato anche l'andamento delle vendite dei rubinetti in lega leggera, che ormai hanno quasi totalmente sostituito i rubinetti in ottone. Anche tutte le altre linee di prodotto hanno registrato buoni tassi di crescita, ad esclusione dei termostati.
La suddivisione per linea di prodotto dei ricavi di vendita è dettagliata dalla tabella seguente:
| Per quanto riguarda la ripartizione geografica dei ricavi, essa è stata la seguente: | |||
|---|---|---|---|
| -- | -- | -------------------------------------------------------------------------------------- | -- |
| IN MIGLIAIA DI EURO | 2017 | % | 2016 | % | VAR. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Rubinetti in ottone | 5.991 | 4,0% | 9.007 | 6,9% | -33,5% |
| Rubinetti in lega leggera | 39.351 | 26,2% | 32.393 | 24,7% | +21,5% |
| Termostati | 7.376 | 4,9% | 7.699 | 5,9% | -4,2% |
| Bruciatori standard | 41.070 | 27,3% | 37.338 | 28,5% | +10,0% |
| Bruciatori speciali | 27.184 | 18,1% | 21.215 | 16,2% | +28,1% |
| Accessori e altri ricavi | 15.267 | 10,2% | 12.613 | 9,6% | +21,0% |
| TOTALE COMPONENTI GAS |
136.239 | 90,7% | 120.265 | 91,8% | +13,3% |
| Bruciatori professionali | 5.079 | 3,4% | 2.289 | 1,8% | +121,9% |
| Cerniere | 8.905 | 5,9% | 8.424 | 6,4% | +5,7% |
| TOTALE | 150.223 | 100% | 130.978 | 100% | +14,7% |
| IN MIGLIAIA DI EURO | 2017 | % | 2016 | % | VAR. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 36.523 | 24,3% | 36.365 | 27,8% | +0,4% |
| Europa Occidentale | 11.678 | 7,8% | 8.553 | 6,5% | +36,5% |
| Europa Orientale | 42.824 | 28,5% | 34.123 | 26,1% | +25,5% |
| Medio Oriente e Africa | 13.009 | 8,6% | 11.698 | 8,9% | +11,2% |
| Asia e Oceania | 10.516 | 7,0% | 8.088 | 6,2% | +30,0% |
| Sud America | 22.938 | 15,3% | 20.847 | 15,9% | +10,0% |
| Nord America e Messico | 12.735 | 8,5% | 11.304 | 8,6% | +12,7% |
| TOTALE | 150.223 | 100% | 130.978 | 100% | +14,7% |
Nel 2017 tutti i mercati hanno registrato tassi di crescita a doppia cifra; fa eccezione l'Italia, dove le vendite si sono comunque mantenute stabili dopo anni di declino a causa del forte ridimensionamento della produzione di elettrodomestici sul territorio nazionale. Tassi di incremento delle vendite molto positivi sono stati registrati negli altri mercati europei, dove Sabaf sta consolidando la propria leadership. Il mercato mediorientale ha mostrato un deciso recupero rispetto al 2016, Asia, Nord America e Sud America hanno confermato un trend di fondo positivo.
I prezzi medi di vendita del 2017 sono stati inferiori dello 0,8% rispetto al 2016.
I prezzi medi effettivi di acquisto delle principali materie prime (ottone, leghe di alluminio e acciaio) sono stati sono stati mediamente superiori rispetto al 2016, con un impatto negativo pari allo 0,9% delle vendite. L'incidenza dei consumi (acquisti più variazione delle rimanenze) sulle vendite è stata pari al 38,2% nel 2017, rispetto al 36,7% del 2016.
L'incidenza del costo del lavoro è diminuita dal 24,5% delle vendite al 23,5%, beneficiando della maggiore automazione della produzione e di una minore incidenza dei costi di struttura.
Il cash flow reddituale (utile netto più ammortamenti) è stato di 27,7 milioni di euro, con una incidenza sul fatturato pari al 18,5% (22 milioni di euro e 16,8% rispettivamente nel 2016).
L'incidenza degli oneri finanziari netti sul fatturato rimane invariata allo 0,5%.
Il tax-rate del 2017 è pari al 16,2% (26,9% nel 2016) e gode di benefici fiscali per circa 2,3 milioni di euro (principalmente legati al "patent box" e agli investimenti effettuati in Turchia), dettagliatamente illustrati nella Nota 31 del bilancio consolidato.
La situazione patrimoniale del Gruppo, riclassificata in base a criteri finanziari, si presenta come segue:
| IN MIGLIAIA DI EURO | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Attività non correnti | 93.802 | 93.967 |
| Attività a breve 2 | 79.314 | 72.908 |
| Passività a breve 3 | (28.561) | (26.824) |
| Capitale circolante 4 | 50.753 | 46.084 |
| Attività finanziarie a breve termine |
67 | 0 |
| Fondi per rischi e oneri, TFR, imposte differite |
4.034 | (4.284) |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 140.588 | 135.767 |
| Posizione finanziaria netta a breve termine |
(5.830) | (2.804) |
| Posizione finanziaria netta a medio-lungo termine |
(19.703) | (20.654) |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO |
(25.533) | (23.458) |
| PATRIMONIO NETTO | 115.055 | 112.309 |
I flussi finanziari dell'esercizio sono sinteticamente esposti nella seguente tabella:
| IN MIGLIAIA DI EURO | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| Liquidità iniziale | 12.143 | 3.991 |
| Cash flow operativo | 22.779 | 25.931 |
| Flusso monetario dagli investimenti |
(13.944) | (11.762) |
| Free cash flow | 8.835 | 14.169 |
| Flusso monetario dall'attività finanziaria |
(6.516) | (2.894) |
| Acquisizione A.R.C. | - | (2.614) |
| Differenze cambio di traduzione | (2.929) | (509) |
| FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO |
(610) | 8.152 |
| Liquidità finale | 11.533 | 12.143 |
L'indebitamento finanziario netto e la liquidità nelle tabelle di cui sopra sono definiti in conformità alla posizione finanziaria netta dettagliata nella Nota 22 del bilancio consolidato, come richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006.
Al 31 dicembre 2017 il capitale circolante ammonta a 50,8 milioni di euro, rispetto ai 46,1 milioni di euro di fine 2016: la sua incidenza sul fatturato è pari al 33,8% (35,2% nel 2016).
Anche per trarre vantaggio del basso livello dei tassi di interesse, a partire dal 2016 il Gruppo ha rimodulato la durata media dei propri finanziamenti, stipulando alcuni contratti di mutuo chirografario rimborsabili in 5 anni e riducendo l'esposizione bancaria a breve termine.
Nel 2017 il Gruppo Sabaf ha effettuato investimenti netti per 13,9 milioni di euro. I principali investimenti dell'esercizio sono stati finalizzati all'automazione delle linee di assemblaggio dei rubinetti in lega leggera e all'interconnessione degli impianti di produzione con i sistemi gestionali (industria 4.0). È stato acquisito il fabbricato di Campodarsego (PD) dove esercita l'attività la A.R.C., precedentemente in affitto. In Brasile è stato ampliato lo stabilimento, a fronte dell'aumento dei volumi di produzione; mentre in Turchia sono state robotizzate tutte le isole di pressofusione. Altri investimenti sono stati destinati alla realizzazione di stampi per nuovi bruciatori. Sono sistematici gli investimenti di mantenimento e sostituzione per tenere costantemente aggiornato e in efficienza l'apparato produttivo.
Il free cash flow (cash flow operativo meno investimenti) è stato di 8,8 milioni di euro, rispetto ai 14,2 milioni di euro del 2016, a seguito di una diversa dinamica del capitale circolante (in particolare a seguito dell'incremento delle vendite si registra un aumento dei crediti commerciali al 31 dicembre 2017).
Nel corso dell'esercizio il Gruppo ha pagato dividendi per 5,4 milioni di euro e acquistato azioni proprie per 2,1 milioni di euro; l'indebitamento finanziario netto è pari a 25,5 milioni di euro, contro i 23,5 milioni di euro del 31 dicembre 2016.
Al 31 dicembre 2017 il patrimonio netto ammonta a 115 milioni di euro; il rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto è pari a 0,22 contro lo 0,21 del 2016.
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Redditività del capitale investito (EBIT/capitale investito) |
12,9% | 9,2% |
| Dividendi per azione (euro) | 0,55 5 | 0,48 |
| Indebitamento netto/EBITDA | 0,82 | 0,92 |
| Indebitamento netto/Mezzi propri | 22% | 21% |
| Capitalizzazione di mercato al 31 dicembre /patrimonio netto |
2,00 | 1,07 |
| Variazione del fatturato | +14,7% | -5,1% |
Rimandiamo alla parte introduttiva del Rapporto Annuale per un esame dettagliato degli altri indicatori di performance (KPI).
I risultati del processo di identificazione e valutazione dei rischi (Risk Assessment) svolto nel 2017 hanno evidenziato come il Gruppo Sabaf sia esposto ad alcuni fattori di rischio, riconducibili alle macro-categorie descritte di seguito.
Rischi derivanti dal contesto esterno in cui Sabaf opera, che potrebbero impattare negativamente sulla sostenibilità economico-finanziaria del business nel medio-lungo termine. I rischi più rilevanti che rientrano in questa categoria sono connessi alle condizioni generali dell'economia, all'andamento della domanda e alla concorrenza di prodotto, cui si aggiungono i rischi connessi alla presenza di Sabaf in Turchia e, più in generale, di instabilità dei Paesi emergenti in cui il Gruppo opera.
Rischi strategici che potrebbero impattare negativamente sulle performance di breve medio termine di Sabaf, tra cui, ad esempio: la perdita di opportunità di business sul mercato cinese, i rischi connessi alla strategia di crescita per linee esterne e la tutela di esclusività del prodotto.
Rischi connessi alle responsabilità contrattuali di Sabaf e alla compliance rispetto alle normative applicabili al Gruppo, tra cui: il D.Lgs. 231/2001, la L. 262/2005, la normativa HSE, la regolamentazione applicabile alle società quotate, la normativa fiscale, la normativa giuslavoristica.
Rischi di subire perdite derivanti da inadeguatezza o disfunzione di processi, risorse umane e sistemi informativi. In tale categoria rientrano i rischi di natura finanziaria (es. perdite derivanti dalla volatilità del prezzo delle materie prime impiegate dal Gruppo nei processi produttivi, dalle oscillazioni dei tassi di cambio ovvero dalla gestione del credito commerciale), i rischi connessi ai processi produttivi (es. responsabilità di prodotto), i rischi organizzativi (es. perdita e/o difficile reperibilità di competenze chiave, resistenza al cambiamento da parte dell'organizzazione), i rischi connessi agli acquisiti (es. rapporti con fornitori e terzisti) e i rischi di Information Technology.
Per i principali rischi, sono fornite di seguito le descrizioni analitiche e le relative azioni di risk management in essere.
La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo è influenzata da vari fattori connessi all'andamento del settore, tra cui:
Per fronteggiare tale situazione, il Gruppo punta a mantenere invariata e, ove possibile, rafforzare la propria posizione di leadership attraverso:
La Turchia rappresenta il principale polo di produzione di elettrodomestici a livello europeo; negli anni, l'industria locale ha attratto ingenti investimenti esteri e favorito la crescita di importanti produttori.
In tale contesto, Sabaf ha creato nel 2012 uno stabilimento produttivo in Turchia che realizza oggi il 10% della produzione totale di Gruppo.
Il mercato turco rappresenta oltre il 25% delle vendite totali del Gruppo. Le tensioni socio-politiche in Turchia degli ultimi anni non hanno avuto alcun effetto sulle attività del Gruppo Sabaf, che sono proseguite nella totale ordinarietà. In considerazione della rilevanza strategica di tale Paese, il management ha valutato i rischi che potrebbero derivare dall'impossibilità di operare in Turchia.
Si evidenzia come tutti i prodotti oggi realizzati in Turchia possono essere realizzati anche in Italia, sebbene a costi superiori, potendo garantire così la continuità delle forniture ai clienti.
Più in generale, il Gruppo risulta esposto ai rischi connessi all'instabilità (politica, economica, fiscale, normativa) di alcuni Paesi emergenti in cui produce o vende. Eventuali situazioni di embargo o di particolare instabilità politico/economica, ovvero mutamenti nei sistemi normativi e/o giudiziari locali, ovvero l'imposizione di nuove tariffe doganali o imposte potrebbero incidere negativamente su una quota del fatturato di Gruppo e sulla relativa marginalità.
Per mitigare i fattori di rischio sopra citati, Sabaf ha adottato le seguenti misure:
Il modello di business del Gruppo Sabaf è incentrato sulla produzione di componenti per la cottura a gas (rubinetti e bruciatori); pertanto esiste il rischio di non valutare correttamente le minacce e le opportunità derivanti dalla concorrenza di prodotti alternativi (soluzioni alternative alla cottura a gas, quali ad esempio l'induzione), con la conseguenza di non sfruttare adeguatamente eventuali opportunità di mercato e/o risentire di impatti negativi sulla marginalità e sul fatturato.
Negli ultimi anni, il Gruppo ha avviato alcuni progetti volti ad analizzare le opportunità e le minacce connesse alla concorrenza di prodotti alternativi alla cottura a gas, tra cui:
Con una produzione di oltre 20 milioni di piani cottura all'anno, la Cina rappresenta uno dei più importanti mercati al mondo. Dopo molti anni di sola presenza commerciale, nel 2015 Sabaf ha avviato la produzione in loco di un bruciatore speciale per il mercato cinese.
Esiste, tuttavia, il rischio che gli investimenti effettuati da Sabaf per l'apertura della sede in Cina e l'avviamento della produzione non producano (almeno nel breve/medio periodo) un adeguato ritorno economico.
Per supportare lo sviluppo della filiale cinese del Gruppo e garantire il ritorno economico degli investimenti effettuati, Sabaf ha in corso le seguenti azioni:
Il piano strategico sviluppato dal management di Gruppo include, tra gli altri elementi, la possibilità di crescita per linee esterne, anche in settori contigui. Tale scelta strategica comporta specifici profili di rischio per Sabaf, riconducibili a:
Il Gruppo ha adottato soluzioni e strumenti atti a mitigare i sopra citati rischi, quali:
Il modello di business di Sabaf basa la tutela dell'esclusività del prodotto principalmente sulla capacità di progettazione e realizzazione interna dei macchinari speciali utilizzati nei processi produttivi, grazie al know-how unico e difficilmente replicabile dai concorrenti.
Esiste il rischio che alcuni prodotti del Gruppo, ancorché protetti da tutela brevettuale, siano copiati dai concorrenti. L'esposizione a tale rischio è aumentata a seguito dell'apertura commerciale in Paesi in cui è difficile far valere i diritti sui brevetti industriali.
Sabaf ha sviluppato e mantenuto nel tempo un modello strutturato di gestione delle innovazioni e della protezione della proprietà intellettuale. Inoltre, il Gruppo monitora periodicamente le strategie brevettuali adottate/da adottare sulla base di valutazioni di costo/opportunità.
Il Gruppo Sabaf è esposto a una serie di rischi di natura finanziaria, riconducibili a:
Per approfondimenti in merito ai rischi di natura finanziaria, si rinvia alla Nota 35 del bilancio consolidato in tema di informativa rilevate ai fini dell'IFRS 7.
I progetti di ricerca e sviluppo più significativi condotti nel corso del 2017 sono stati i seguenti:
Oltre ai già citati interventi di integrazione tra impianti di produzione e sistemi gestionali (industria 4.0), sono stati avviati studi per l'etichettatura elettronica dei colli e per l'automazione della logistica interna. Per tutto il Gruppo, è proseguito il miglioramento dei processi produttivi, che si è accompagnato allo sviluppo e realizzazione interna di macchinari, utensili e stampi.
I costi di sviluppo sono stati capitalizzati per 496.000 euro, in quanto sono risultate soddisfatte tutte le condizioni previste dai principi contabili internazionali, negli altri casi sono stati imputati a conto economico.
A partire dal 2017, il Gruppo Sabaf pubblica in una relazione distinta dalla presente relazione sulla gestione la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario prevista dal D.Lgs. 54/2016. Nella dichiarazione non finanziaria sono fornite tutte le informazioni utili ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta, con particolare riferimento ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, che sono rilevanti tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo.
La dichiarazione di carattere non finanziario è inclusa nello stesso fascicolo di stampa in cui sono pubblicati la relazione sulla gestione, il bilancio consolidato, il bilancio separato della capogruppo Sabaf S.p.A. e la relazione sulla remunerazione.
Si evidenzia come già dal 2005, peraltro, il Gruppo Sabaf pubblica congiuntamente nel Rapporto Annuale le proprie performance di sostenibilità economiche, sociali ed ambientali.
Nel Gruppo Sabaf nel corso del 2017 non vi sono stati morti sul lavoro o infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime per i quali è stata definitivamente accertata una responsabilità aziendale o addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing, per cui le società del Gruppo sono state dichiarate definitivamente responsabili.
Per ogni altra informazione si rimanda alla Dichiarazione non finanziaria.
Segnaliamo che nel corso del 2017 non vi sono stati:
Per ogni altra informazione si rimanda alla Dichiarazione non finanziaria.
Per una trattazione completa del sistema di corporate governance del Gruppo Sabaf si rimanda alla relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari, disponibile sul sito della Società alla sezione Investor Relations.
Il sistema di controllo interno sul financial reporting è analiticamente descritto nella relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari, alla quale si rinvia. Con riferimento alle "condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui agli articoli 36 e 39 del Regolamento Mercati, la Società e le sue controllate dispongono di sistemi amministrativo-contabili che consentono la messa a disposizione del pubblico delle situazioni contabili predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato dalle società che ricadono nell'ambito di tale normativa e sono idonei a far pervenire regolarmente alla direzione e al revisore della Capogruppo i dati necessari per la redazione del bilancio consolidato. Il Gruppo Sabaf dispone, inoltre, di un efficace flusso informativo verso il revisore centrale, nonché di informazioni in via continuativa in merito alla composizione degli organi sociali delle società controllate con evidenza delle cariche ricoperte e provvede alla raccolta sistematica e centralizzata, nonché al regolare aggiornamento, dei documenti formali relativi allo statuto ed al conferimento dei poteri agli organi sociali. Sussistono quindi le condizioni di cui al citato articolo 36, lettere a), b) e c) del Regolamento Mercati emanato da CONSOB. Nel corso dell'esercizio non sono state effettuate acquisizioni di società con sede in Paesi non appartenenti all'Unione Europea che, autonomamente considerate, rivestano significativa rilevanza ai fini della normativa in esame.
Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 è descritto nella relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari, alla quale si rinvia.
Con riferimento al D.Lgs. 196 del 30 giugno 2003, nel corso del 2017 il Gruppo ha proseguito la sua attività per garantire il rispetto delle norme in vigore. Sono in corso le attività di adeguamento al regolamento GDPR, che entrerà in vigore nel mese di maggio 2018.
Per il commento di tale voce rimandiamo alla Nota 35 del bilancio consolidato.
Le società del Gruppo Sabaf non hanno compiuto operazioni atipiche o inusuali nel corso del 2017.
Né Sabaf S.p.A. né le sue controllate hanno sedi secondarie operative.
Sabaf S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di altre società.
Sabaf S.p.A. esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti delle sue controllate italiane Faringosi Hinges s.r.l., Sabaf Immobiliare s.r.l. e A.R.C. s.r.l.
I rapporti fra le società del Gruppo, inclusi quelli con la controllante, sono regolati a condizioni di mercato, così come i rapporti con parti correlate, definite ai sensi del principio contabile Ias 24. Il dettaglio delle operazioni infragruppo e delle altre operazioni con parti correlate è esposto alla Nota 36 del bilancio consolidato e alla Nota 37 del bilancio separato di Sabaf S.p.A.
L'avvio del 2018 evidenzia un moderato incremento delle vendite rispetto allo stesso periodo del 2017. Dopo un anno caratterizzato da un tasso di crescita nettamente superiore al trend medio degli ultimi esercizi e nonostante lo scenario competitivo rimanga ancora impegnativo, il Gruppo stima per l'intero esercizio 2018 di potere raggiungere ricavi in aumento tra il 3% e il 5% rispetto al 2017. Il Gruppo ritiene inoltre che l'adeguamento dei prezzi di vendita e gli ulteriori miglioramenti dell'efficienza gestionale consentiranno di bilanciare gli impatti negativi legati all'indebolimento del dollaro e all'aumento dei prezzi delle materie prime, e stima pertanto una redditività operativa (EBITDA%) in linea con il 2017.
Tali ipotesi considerano uno scenario macroeconomico non influenzato da eventi imprevedibili. Qualora la situazione economica subisca, invece, significative variazioni i valori consuntivi potrebbero discostarsi dai dati previsionali.
| IN MIGLIAIA DI EURO | 2017 | 2016 | VAR. | VAR. % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 115.687 | 101.523 | 14.164 | +14,0% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 17.477 | 13.525 | 3.952 | +29,2% |
| Risultato operativo (EBIT) | 8.050 | 4.070 | 3.980 | +97,8% |
| Utile ante imposte (EBT) | 9.072 | 3.593 | 5.479 | +152,5% |
| Utile netto | 8.001 | 2.460 | 5.541 | +225,2% |
La riclassificazione della situazione patrimoniale in base a criteri finanziari si presenta come segue:
| IN MIGLIAIA DI EURO | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Attività non correnti 6 | 89.361 | 89.258 |
| Attività finanziarie non correnti | 1.848 | 2.137 |
| Attività a breve 7 | 58.875 | 54.475 |
| Passività a breve 8 | (23.643) | (22.441) |
| Capitale circolante 9 | 35.232 | 32.034 |
| Fondi per rischi e oneri, TFR, imposte differite | (2.637) | (2.888) |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 123.804 | 120.541 |
| Posizione finanziaria netta a breve termine | (15.239) | (11.496) |
| Posizione finanziaria netta a medio-lungo termine | (16.478) | (17.521) |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | (31.717) | (29.017) |
| PATRIMONIO NETTO | 92.087 | 91.524 |
I flussi finanziari dell'esercizio sono sinteticamente esposti nella seguente tabella:
| IN MIGLIAIA DI EURO | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| Liquidità iniziale | 1.797 | 1.090 |
| Cash flow operativo | 12.554 | 15.205 |
| Flusso monetario da investimenti | (9.319) | (12.591) |
| Free cash flow | 3.235 | 2.614 |
| Flusso monetario da attività finanziarie | (2.335) | (1.907) |
| FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO | 900 | 707 |
| Liquidità finale | 2.697 | 1.797 |
6 Escluse le Attività finanziarie.
7 Somma di Rimanenze, Crediti commerciali, Crediti per imposte e Altri crediti correnti.
8 Somma di Debiti commerciali, Debiti per imposte e Altri debiti. 9 Differenza tra Attività a breve e Passività a breve.
L'indebitamento finanziario netto e la posizione finanziaria netta a breve termine nelle tabelle di cui sopra sono definiti in conformità alla posizione finanziaria netta dettagliata nella Nota 22 del bilancio separato, come richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006.
L'esercizio 2017 si è chiuso con un fatturato in aumento del 14% rispetto al 2016. La famiglia di prodotto dei rubinetti e termostati è stata la più debole, mentre le vendite di bruciatori hanno registrato un andamento molto positivo. In particolare, si evidenzia la forte crescita dei bruciatori speciali, famiglia dove più forte è stata l'innovazione di prodotto negli ultimi anni. L'incremento delle vendite ha impattato positivamente sulla redditività operativa lorda: l'EBITDA è stato di 17,5 milioni di euro, pari al 15,1% del fatturato (13,5 milioni di euro nel 2016, pari al 13,3%).
L'EBIT del 2017 è stato di 8,1 milioni di euro, pari al 7% del fatturato (4,1 milioni di euro nel 2016, pari al 4%).
L'incidenza del costo del lavoro sulle vendite è diminuita dal 26% al 24,8%. L'incidenza degli oneri finanziari netti sul fatturato è minima e pari allo 0,4% (sostanzialmente invariata), in virtù del livello di indebitamento finanziario contenuto e dei bassi tassi d'interesse.
Nel corso del 2017, a differenza del precedente esercizio, la Società ha ricevuto dividendi per 1,5 milioni di euro dalla controllata Sabaf Immobiliare e contabilizzato il beneficio fiscale relativo al Patent Box per il triennio 2015-2017, pari a complessivi 1,3 milioni di euro, come dettagliatamente illustrato nella Nota 33 del bilancio separato. L'onere fiscale effettivo relativo all'esercizio 2017 è pari al 11,8% (era pari al 31,5% nel 2016).
L'utile netto è stato di 8 milioni di euro, pari al 6,9% del fatturato (2,5 milioni di euro nel 2016 pari al 2,4%).
Il cash flow reddituale (utile netto più ammortamenti) passa da 11,5 a 16,8 milioni di euro, con una incidenza sul fatturato pari all'14,6% (era pari all'11,3% nel 2016).
Nel 2017 Sabaf S.p.A. ha investito oltre 8 milioni di euro in impianti e macchinari. I principali investimenti dell'esercizio sono stati finalizzati alla ulteriore automazione della produzione dei rubinetti in lega leggera e all'interconnessione degli impianti di produzione con i sistemi gestionali (industria 4.0). Altri investimenti sono stati destinati alla realizzazione di stampi per nuovi bruciatori, sono invece sistematici gli investimenti volti al mantenimento di un parco macchinari costantemente aggiornato e pienamente efficiente.
Al 31 dicembre 2017 il capitale circolante ammonta a 35 milioni di euro contro i 32 milioni di euro dell'esercizio precedente: la sua incidenza percentuale sul fatturato si attesta al 30,5%, rispetto al 31,6% di fine 2016.
L'autofinanziamento generato dalla gestione corrente (cash-flow operativo) è risultato pari a 12,6 milioni di euro contro i 15,2 milioni di euro dell'esercizio precedente.
L'indebitamento finanziario netto è pari a 31,7 milioni di euro, rispetto ai 29 milioni di euro del 31 dicembre 2016.
A fine esercizio il patrimonio netto ammonta a 92,1 milioni di euro, contro i 91,5 milioni di euro del 2016. Il rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto è pari al 34%, a fine 2016 era del 32%.
Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato dell'esercizio 2017 e il patrimonio netto al 31 dicembre 2017 di Gruppo con gli analoghi valori della Capogruppo Sabaf S.p.A.:
| 31.12.2017 | 31.12.2016 (*) | |||
|---|---|---|---|---|
| DESCRIZIONE | Utile d'esercizio | Patrimonio netto | Utile d'esercizio | Patrimonio netto |
| Utile e patrimonio netto della capogruppo Sabaf S.p.A. | 8.001 | 92.087 | 2.460 | 91.524 |
| Patrimonio e risultati società consolidate | 7.971 | 67.929 | 6.175 | 66.276 |
| Eliminazione del valore di carico partecipazioni consolidate | 682 | (48.596) | 521 | (49.900) |
| Avviamento | 0 | 6.215 | 0 | 6.215 |
| Opzione put su minorities A.R.C. | (241) | (1.763) | 0 | (1.522) |
| Effetto IFRS 3 su acquisizione A.R.C. | 0 | 0 | (21) | 275 |
| Elisioni Intercompany | (1.497) | (817) | (60) | (491) |
| Quota di pertinenza di terzi | (81) | (1.460) | (81) | (1.379) |
| UTILE E PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO |
14.835 | 113.595 | 8.994 | 110.998 |
Ai sensi del secondo comma dell'art. 2364 del codice civile, in considerazione della necessità di procedere a consolidare i bilanci delle società del Gruppo e di predisporre tutta la documentazione di supporto, gli amministratori intendono avvalersi del maggiore termine concesso alle società tenute alla redazione del bilancio consolidato per la convocazione dell'assemblea ordinaria degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio 2017. La stessa assemblea dovrà anche deliberare l'elezione dei componenti degli organi di amministrazione e controllo e deve pertanto essere convocata almeno 40 giorni prima ai sensi dell'art. 125-bis del TUF. L'assemblea è convocata in unica data per il giorno 8 maggio 2018.
Ringraziando il personale dipendente, il Collegio Sindacale, la società di revisione e le Autorità di controllo per la fattiva collaborazione, invitiamo gli azionisti ad approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2017, con la proposta di destinare l'utile di esercizio di 8.001.327 euro nel modo seguente:
Ospitaletto, 26 marzo 2018 Il Consiglio di Amministrazione
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| Struttura del gruppo e organi sociali | 127 |
|---|---|
| Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata | 128 |
| Conto economico consolidato | 129 |
| Conto economico complessivo consolidato | 130 |
| Prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato | 130 |
| Rendiconto finanziario consolidato | 131 |
| Nota Integrativa | 132 |
| Attestazione del Bilancio consolidato | 159 |
| Relazione della Società di revisione sul Bilancio consolidato | 160 |
SABAF S.p.A.
| Faringosi Hinges s.r.l. Sabaf Immobiliare s.r.l. |
100% 100% |
Sabaf Appliance Components (Kunshan) Co. Ltd. Sabaf Beyaz Esya Parcalari Sanayi Ve Ticaret Limited Sirteki (Sabaf Turchia) |
100% 100% |
|---|---|---|---|
| Sabaf do Brasil Ltda. | 100% | Sabaf Appliance Components Trading (Kunshan) Co. Ltd. in liquidazione |
100% |
| Sabaf US Corp. | 100% | A.R.C. s.r.l. | 70% |
Handan ARC Burners Co. Ltd.
35%
| Presidente | Giuseppe Saleri | Consigliere * | Renato Camodeca |
|---|---|---|---|
| Vicepresidente | Cinzia Saleri | Consigliere * | Giuseppe Cavalli |
| Vicepresidente | Ettore Saleri | Consigliere * | Fausto Gardoni |
| Vicepresidente | Roberta Forzanini | Consigliere * | Anna Pendoli |
| Amministratore Delegato | Pietro Iotti | Consigliere * | Nicla Picchi |
| Consigliere | Gianluca Beschi | Consigliere | Alessandro Potestà |
| Presidente | Giuseppe Saleri | Consigliere * | Renato Camodeca |
|---|---|---|---|
| Vicepresidente | Cinzia Saleri | Consigliere * | Giuseppe Cavalli |
| Vicepresidente | Ettore Saleri | Consigliere * | Fausto Gardoni |
| Vicepresidente | Roberta Forzanini | Consigliere * | Anna Pendoli |
| Amministratore Delegato | Pietro Iotti | Consigliere * | Nicla Picchi |
| Consigliere | Gianluca Beschi | Consigliere | Alessandro Potestà |
| Presidente | Antonio Passantino |
|---|---|
| Sindaco Effettivo | Luisa Anselmi |
| Sindaco Effettivo | Enrico Broli |
Deloitte & Touche S.p.A.
| IN MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 31.12.2017 | 31.12.2016 * |
|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||
| Attività non correnti | |||
| Attività materiali | 1 | 73.069 | 73.445 |
| Investimenti immobiliari | 2 | 5.697 | 6.270 |
| Attività immateriali | 3 | 9.283 | 9.077 |
| Partecipazioni | 4 | 281 | 306 |
| Attività finanziarie non correnti | 10 | 180 | 0 |
| Crediti non correnti | 5 | 196 | 262 |
| Imposte anticipate | 21 | 5.096 | 4.781 |
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 93.802 | 94.141 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 6 | 32.929 | 31.484 |
| Crediti commerciali | 7 | 42.263 | 36.842 |
| Crediti per imposte | 8 | 3.065 | 3.163 |
| Altri crediti correnti | 9 | 1.057 | 1.419 |
| Attività finanziarie correnti | 10 | 67 | 0 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 11 | 11.533 | 12.143 |
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 90.914 | 85.051 | |
| Attività destinate alla vendita | 0 | 0 | |
| TOTALE ATTIVO | 184.716 | 179.192 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | |||
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale | 12 | 11.533 | 11.533 |
| Utili accumulati, Altre riserve | 87.227 | 90.471 | |
| Utile dell'esercizio | 14.835 | 8.994 | |
| Totale quota di pertinenza della Capogruppo | 113.595 | 110.998 | |
| Interessi di Minoranza | 1.460 | 1.379 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 115.055 | 112.377 | |
| Passività non correnti | |||
| Finanziamenti | 14 | 17.760 | 18.892 |
| Altre passività finanziarie | 15 | 1.943 | 1.762 |
| TFR e fondi di quiescenza | 16 | 2.845 | 3.086 |
| Fondi per rischi e oneri | 17 | 385 | 434 |
| Imposte differite | 21 | 804 | 870 |
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 23.737 | 25.044 | |
| Passività correnti | |||
| Finanziamenti | 14 | 17.288 | 14.612 |
| Altre passività finanziarie | 15 | 75 | 335 |
| Debiti commerciali | 18 | 19.975 | 18.977 |
| Debiti per imposte | 19 | 1.095 | 1.190 |
| Altri debiti | 20 | 7.491 | 6.657 |
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | 45.924 | 41.771 | |
| Passività destinate alla vendita | 0 | 0 |
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 184.716 179.192
| IN MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2017 | 2016 * | |
|---|---|---|---|---|
| COMPONENTI ECONOMICHE | ||||
| Ricavi e proventi operativi | ||||
| Ricavi | 23 | 150.223 | 130.978 | |
| Altri proventi | 24 | 3.361 | 2.819 | |
| TOTALE RICAVI E PROVENTI OPERATIVI | 153.584 | 133.797 | ||
| Costi operativi | ||||
| Acquisti di materiali | 25 | (59.794) | (47.346) | |
| Variazione delle rimanenze | 2.380 | (754) | ||
| Servizi | 26 | (30.227) | (27.983) | |
| Costi del personale | 27 | (35.328) | (32.112) | |
| Altri costi operativi | 28 | (1.134) | (1.078) | |
| Costi per lavori interni capitalizzati | 1.474 | 841 | ||
| TOTALE COSTI OPERATIVI | (122.629) | (108.432) | ||
| RISULTATO OPERATIVO ANTE AMMORTAMENTI, PLUS/MINUSVALENZE, SVALUTAZIONI/RIPRISTINI DI VALORE DI ATTIVITÀ NON CORRENTI |
30.955 | 25.365 | ||
| Ammortamenti | 1, 2, 3 | (12.826) | (12.882) | |
| Plusvalenze da realizzo di attività non correnti | (12) | 18 | ||
| RISULTATO OPERATIVO | 18.117 | 12.501 | ||
| Proventi finanziari | 214 | 101 | ||
| Oneri finanziari | 29 | (804) | (620) | |
| Utili e perdite su cambi | 30 | 274 | 435 | |
| Utili e perdite da partecipazioni | 3 | 0 | ||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 17.804 | 12.417 | ||
| Imposte sul reddito | 31 | (2.888) | (3.342) | |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 14.916 | 9.075 | ||
| di cui: quota di pertinenza di terzi | 81 | 81 | ||
| UTILE DI PERTINENZA DEL GRUPPO | 14.835 | 8.994 | ||
| UTILI PER AZIONE | 32 | |||
| Base | 1,323 euro | 0,791 euro | ||
| Diluito | 1,323 euro | 0,791 euro |
* Valori rideterminati ai sensi dell'IFRS 3, in modo da tener conto retrospettivamente degli effetti risultanti dalla valutazione al fair value delle attività e passività di A.R.C. alla data di acquisizione precedentemente considerata provvisoria.
| IN MIGLIAIA DI EURO | 2017 | 2016 3 |
|---|---|---|
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 14.916 | 9.075 |
| Utili/perdite complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio: | ||
| Valutazione attuariale TFR | 82 | (41) |
| Effetto fiscale | (20) | 10 |
| 62 | (31) | |
| Utili/perdite complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio: | ||
| Differenza cambi da traduzione bilanci in valuta | (4.806) | (340) |
| TOTALE ALTRI UTILI/(PERDITE) DELL'ESERCIZIO AL NETTO IMPOSTE | (4.744) | (371) |
| UTILE COMPLESSIVO | 10.172 | 8.704 |
| IN MIGLIAIA DI EURO |
Capitale sociale |
Riserva so vrapprezzo azioni |
Riserva Legale |
Azioni proprie |
Riserva di traduzione |
Riserva da attualizza zione TFR |
Altre riserve |
Utile dell'eser cizio |
Totale patrimonio netto del Gruppo |
Interessi di minoranza |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| AL 31 DICEMBRE 2015 |
11.533 | 10.002 | 2.307 | (723) | (7.048) | (581) | 86.552 | 8.998 | 111.040 | 0 | 111.040 |
| Destinazione utile d'esercizio 2015 | |||||||||||
| • dividendi pagati |
(5.467) | (5.467) | (5.467) | ||||||||
| • a nuovo | 3.531 | (3.531) | 0 | 0 | |||||||
| Acquisizione e consolidamen to ARC |
1.210 | 1.210 | |||||||||
| Effetto IFRS 3 su acquisizione ARC |
(15) | (15) | 83 | 68 | |||||||
| Opzione ARC | (1.522) | (1.522) | (1.522) | ||||||||
| Acquisto azioni proprie |
(1.676) | (1.676) | (1.676) | ||||||||
| Utile complessivo al 31 dicembre 2016 |
(340) | (31) | 9.009 | 8.638 | 86 | 8.724 | |||||
| AL 31 DICEMBRE 2016 * |
11.533 | 10.002 | 2.307 | (2.399) | (7.388) | (612) | 88.561 | 8.994 | 110.998 | 1.379 | 112.377 |
| Destinazione utile d'esercizio 2016 | |||||||||||
| • dividendi pagati |
(5.384) | (5.384) | (5.384) | ||||||||
| • a nuovo | 3.610 | (3.610) | 0 | 0 | |||||||
| Acquisto azioni proprie |
(2.110) | (2.110) | (2.110) | ||||||||
| Utile complessivo al 31 dicembre 2017 |
(4.806) | 62 | 14.835 | 10.091 | 81 | 10.172 | |||||
| AL 31 DICEMBRE 2017 |
11.533 | 10.002 | 2.307 | (4.509) | (12.194) | (550) | 92.171 | 14.835 | 113.595 | 1.460 | 115.055 |
| 2017 | 2016 * | |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di inizio esercizio | 12.143 | 3.991 |
| Utile dell'esercizio | 14.916 | 9.075 |
| Rettifiche per: | ||
| • Ammortamenti | 12.826 | 12.882 |
| • Plusvalenze realizzate | 12 | (18) |
| • Proventi e oneri finanziari netti | 590 | 519 |
| • Imposte sul reddito | 2.888 | 3.350 |
| Variazione TFR | (189) | (184) |
| Variazione fondi rischi | (49) | 39 |
| Variazione crediti commerciali | (5.421) | 5.107 |
| Variazione delle rimanenze | (1.445) | 416 |
| Variazione dei debiti commerciali | 998 | (1.286) |
| Variazione del capitale circolante netto | (5.868) | 4.237 |
| Variazione altri crediti e debiti, imposte differite | 1.029 | 1.268 |
| Pagamento imposte | (3.058) | (4.762) |
| Pagamento oneri finanziari | (532) | (576) |
| Incasso proventi finanziari | 214 | 101 |
| FLUSSI FINANZIARI GENERATI DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA | 22.779 | 25.931 |
| Investimenti in attività non correnti | ||
| • immateriali | (860) | (477) |
| • materiali | (13.604) | (11.465) |
| • finanziarie | 0 | 5 |
| Disinvestimento di attività non correnti | 520 | 175 |
| FLUSSI FINANZIARI ASSORBITI DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | (13.944) | (11.762) |
| Rimborso finanziamenti | (16.526) | (33.141) |
| Accensione di finanziamenti | 17.751 | 37.321 |
| Attività finanziarie a breve | (247) | 69 |
| Acquisto azioni proprie | (2.110) | (1.676) |
| Pagamento di dividendi | (5.384) | (5.467) |
| FLUSSI FINANZIARI ASSORBITI DALL'ATTIVITÀ FINANZIARIA | (6.516) | (2.894) |
| Acquisizione A.R.C. | 0 | (2.614) |
| Differenze cambio di traduzione | (2.929) | (509) |
| FLUSSI FINANZIARI NETTI DELL'ESERCIZIO | (610) | 8.152 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio (Nota 11) | 11.533 | 12.143 |
| Indebitamento finanziario corrente | 17.363 | 14.947 |
| Indebitamento finanziario non corrente | 19.703 | 20.654 |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (NOTA 22) | 25.533 | 23.458 |
* Valori rideterminati ai sensi dell'IFRS 3, in modo da tener conto retrospettivamente degli effetti risultanti dalla valutazione al fair value delle attività e passività di A.R.C. alla data di acquisizione precedentemente considerata provvisoria.
Il bilancio consolidato dell'esercizio 2017 del Gruppo Sabaf è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea. Il riferimento agli IFRS include anche tutti gli International Accounting Standards (IAS) vigenti. Esso è stato redatto in euro, che è la moneta corrente nelle economie in cui il Gruppo opera principalmente, arrotondando gli importi alle migliaia, e viene comparato con il bilancio consolidato dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri. È costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, movimenti del patrimonio netto, rendiconto finanziario e dalle presenti note esplicative. Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, eccetto che per alcune rivalutazioni delle attività materiali operate in esercizi precedenti, e sul presupposto della continuità aziendale; in riferimento a tale ultimo presupposto il Gruppo ha valutato, anche in virtù del forte posizionamento competitivo, della elevata redditività e della solidità della struttura patrimoniale e finanziaria, di essere in continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio IAS 1.
Il Gruppo ha adottato i seguenti schemi di bilancio:
L'adozione di tali schemi permette la rappresentazione più significativa della situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
L'area di consolidamento al 31 dicembre 2017 comprende la Capogruppo Sabaf S.p.A. e le seguenti società di cui Sabaf S.p.A. possiede il controllo:
Sabaf U.S. non è consolidata in quanto irrilevante ai fini del consolidamento. Handan A.R.C. Ltd., società cinese nella quale il Gruppo detiene un'interessenza del 35%, è stata valutata al costo in quanto al 31 dicembre 2017 l'operatività è ancora in fase embrionale, e pertanto la società è considerata irrilevante ai fini del consolidamento. Sono considerate controllate le società sulle quali Sabaf S.p.A. possiede in contemporanea i seguenti tre elementi: (a) potere sull'impresa; (b) esposizione, o diritti, a rendimenti variabili derivanti dal coinvolgimento con la stessa; (c) capacità di utilizzare il potere per influenzare l'ammontare di tali rendimenti variabili. Le controllate, qualora esercitino una attività significativa per una corretta rappresentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo, sono consolidate a partire dalla data in cui inizia il controllo fino alla data in cui il controllo cessa.
I dati utilizzati per il consolidamento sono desunti dalle situazioni economiche e patrimoniali predisposte da parte degli Amministratori delle singole società controllate. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.
I criteri adottati per il consolidamento sono i seguenti:
A completamento della valutazione delle attività e passività di A.R.C. alla data di acquisizione, ai sensi dell'IFRS 3, precedentemente considerata provvisoria, i valori provvisori delle immobilizzazioni materiali acquisite riportati a suo tempo nel bilancio consolidato alla data di primo consolidamento (30 giugno 2016) sono stati incrementati di 410.000 euro a seguito di un'analisi tecnica effettuata da esperti su impianti, macchinari e attrezzature volta ad identificarne il fair value. Inoltre è stato incrementato per 114.000 euro il fondo imposte differite passive al fine di iscriverne il relativo effetto fiscale. Il Gruppo si è avvalso della facoltà prevista dall'IFRS 3 di poter rendere definitiva l'allocazione entro 12 mesi dalla data dell'acquisizione in quanto la valutazione tecnica sugli impianti, macchinari e attrezzature della società acquisita non era precedentemente completata e disponibile.
L'avviamento finale pari a 1.770.000 euro riflette la variazione netta sopra descritta di 296.000 euro, al netto dell'allocazione effettuata ai terzi (89.000 euro), apportata nel periodo di misurazione ai valori provvisori delle immobilizzazioni materiali e delle imposte differite passive. Al 31 dicembre 2017 l'avviamento è stato sottoposto a test di impairment, come dettagliatamente descritto nella successiva Nota 3. Si è proceduto, come previsto dal principio contabile IFRS 3, a riesporre i dati del bilancio comparativo al 31 dicembre 2016 in modo da tener conto retrospettivamente degli effetti risultanti dal maggior valore degli assets acquisiti (381.000 euro) e del relativo effetto fiscale (106.000 euro), così come della riduzione della voce avviamento (207.000 euro). Tale iscrizione ha comportato un effetto di riduzione dell'utile netto consolidato e del patrimonio netto consolidato 2016 pari a 21.000 euro, di cui di pertinenza del Gruppo 15.000 euro.
| VALORI ORIGINARI ATTIVITÀ/PASSIVITÀ ACQUISITE |
VALUTAZIONE AL FAIR VALUE |
FAIR VALUE ATTIVITÀ/PASSIVITÀ ACQUISITE |
|
|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | |||
| Immobilizzazioni materiali e immateriali | 303 | 410 | 713 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 107 | 107 | |
| Crediti non correnti e crediti per imposte anticipate | 145 | 145 | |
| ATTIVITÀ CORRENTI | |||
| Rimanenze | 891 | 891 | |
| Crediti Commerciali | 1.525 | 1.525 | |
| Altri crediti | 234 | 234 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.186 | 2.186 | |
| TOTALE ATTIVO | 5.391 | 410 | 5.801 |
| PASSIVITÀ NON CORRENTI Fondo TFR Fondo imposte differite passive |
(238) - |
(114) | (238) (114) |
| PASSIVITÀ CORRENTI | |||
| Debiti verso fornitori | (813) | (813) | |
| Debiti diversi | (308) | (308) | |
| TOTALE PASSIVO | (1.359) | (114) | (1.473) |
| FAIR VALUE ATTIVITÀ NETTE ACQUISITE | 4.032 | 296 | 4.328 |
| - % di competenza Sabaf (70%) (a) | 2.823 | 207 | 3.030 |
| Costo totale dell'acquisizione (b) | 4.800 | 4.800 | |
| Avviamento derivante dall'acquisizione (b-a) (Nota 3) | 1.977 | (207) | 1.770 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti (c) | 2.186 | 2.186 | |
| Esborso di cassa complessivo (b-c) | 2.614 | 2.614 |
I bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato. La conversione delle poste di stato patrimoniale dei bilanci espressi in moneta diversa dall'euro è effettuata applicando i cambi correnti a fine esercizio. Le poste di conto economico sono invece convertite ai cambi medi dell'esercizio.
Le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, nonché la differenza tra il risultato economico espresso ai cambi medi e quello espresso ai cambi correnti, sono imputate alla voce di patrimonio netto "Altre riserve". I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società controllate estere, predisposti in valuta locale, sono riportati nella seguente tabella:
| DESCRIZIONE DELLA VALUTA |
CAMBIO PUNTUALE 31.12.17 |
CAMBIO MEDIO 2017 |
CAMBIO PUNTUALE 31.12.16 |
CAMBIO MEDIO 2016 |
|---|---|---|---|---|
| Real brasiliano | 3,9729 | 3,6048 | 3,4305 | 3,8576 |
| Lira turca | 4,5464 | 4,1207 | 3,7072 | 3,3435 |
| Renminbi cinese | 7,8044 | 7,6289 | 7,3202 | 7,3512 |
| 31.12.2017 | 31.12.2016 * | |||
|---|---|---|---|---|
| DESCRIZIONE | Utile d'esercizio | Patrimonio netto | Utile d'esercizio | Patrimonio netto |
| Utile e patrimonio netto della capogruppo Sabaf S.p.A. | 8.001 | 92.087 | 2.460 | 91.524 |
| Patrimonio e risultati società consolidate | 7.971 | 67.929 | 6.175 | 66.276 |
| Eliminazione del valore di carico partecipazioni consolidate | 682 | (48.596) | 521 | (49.900) |
| Avviamento | 0 | 6.215 | 0 | 6.215 |
| Opzione put su minorities A.R.C. | (241) | (1.763) | 0 | (1.522) |
| Effetto IFRS 3 su acquisizione A.R.C | 0 | 0 | (21) | 275 |
| Elisioni intercompany | (1.497) | (817) | (60) | (491) |
| Quota di pertinenza di terzi | (81) | (1.460) | (81) | (1.379) |
| UTILE E PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO |
14.835 | 113.595 | 8.994 | 110.998 |
I settori operativi del Gruppo ai sensi dell'IFRS 8 – Operating Segment sono identificati nei settori di attività che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione delle performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse. I settori operativi del Gruppo sono i seguenti:
• componenti gas (domestici e professionali)
• cerniere.
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, invariati rispetto all'esercizio precedente, sono di seguito riportati:
Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori di diretta imputazione. Tali costi comprendono anche rivalutazioni eseguite in passato in base ad apposite norme di rivalutazione monetaria ovvero in seguito ad operazioni di fusione societaria. Gli ammortamenti sono calcolati sulla base di aliquote ritenute idonee a ripartire il valore di carico delle attività materiali sul periodo di vita utile delle stesse. La vita utile stimata, in anni, è la seguente:
| Fabbricati | 33 |
|---|---|
| Costruzioni leggere | 10 |
| Impianti generici | 10 |
| Macchinari e impianti specifici | 6 – 10 |
| Attrezzature | 4 – 10 |
| Mobili | 8 |
| Macchine elettroniche | 5 |
| Automezzi e altri mezzi di trasporto | 4 – 5 |
I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti, i costi incrementativi del valore o della vita utile dell'immobilizzazione sono capitalizzati ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni alle quali si riferiscono. I terreni non sono ammortizzati.
Le attività acquisite tramite contratti di locazione finanziaria sono contabilizzate secondo la metodologia finanziaria e sono esposte tra le attività al valore di acquisto diminuito delle quote di ammortamento. L'ammortamento di tali beni viene riflesso nei prospetti annuali consolidati applicando lo stesso criterio seguito per le attività materiali di proprietà. In contropartita dell'iscrizione del bene vengono contabilizzati i debiti, a breve e a medio-lungo termine, verso l'ente finanziario locatore; si procede inoltre all'imputazione a conto economico degli oneri finanziari di competenza del periodo.
L'avviamento rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto e il valore corrente delle attività e passività identificabili delle partecipate alla data di acquisizione. Relativamente alle acquisizioni anteriori alla data di adozione degli IFRS, il Gruppo Sabaf si è avvalso della facoltà prevista dall'IFRS 1 di non applicare l'IFRS 3 relativo alle aggregazioni di imprese alle acquisizioni intervenute prima della data di transizione. Di conseguenza, gli avviamenti emersi in relazione ad acquisizioni intervenute in passato non sono stati rideterminati e sono stati rilevati al valore determinato sulla base dei precedenti principi contabili, al netto degli ammortamenti contabilizzati fino al 31 dicembre 2003 e delle eventuali perdite per riduzione durevole di valore. A partire dalla data di transizione l'avviamento, rappresentando un'attività immateriale con vita utile indefinita, non è ammortizzato ma è sottoposto annualmente, o più frequentemente ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore
(impairment test).
Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Il venir meno della sussistenza di tali benefici economici futuri, con riferimento ai costi di sviluppo, determina la loro svalutazione nell'esercizio in cui si accerta tale fattispecie.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita. La vita utile dei progetti relativamente ai quali sono stati capitalizzati costi di sviluppo è stimata pari a 10 anni.
Il sistema gestionale SAP è ammortizzato in 5 anni.
Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
In particolare, il valore recuperabile delle unità generatrici di flussi (che generalmente coincidono con la entità giuridica a cui le attività immobilizzate si riferiscono) è verificato attraverso la determinazione del valore d'uso. L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri al netto delle imposte, stimati sulla base delle esperienze passate, sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al netto delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore d'uso riguardano il tasso di sconto, il tasso di crescita, le attese di variazione dei prezzi di vendita e dell'andamento dei costi diretti durante il periodo assunto per il calcolo. I tassi di crescita adottati si basano su previsioni di crescita del settore industriale di appartenenza. Le variazioni dei prezzi di vendita sono basate sulle passate esperienze e sulle aspettative future di mercato. Il Gruppo prepara previsioni dei flussi di cassa operativi derivanti dai più recenti budget approvati dal Consiglio di Amministrazione delle società consolidate, elabora delle previsioni per gli anni successivi e determina il valore terminale (valore attuale della rendita perpetua) sulla base di un tasso di crescita di medio e lungo termine in linea con quello dello specifico settore di appartenenza.
Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile, rilevando la perdita di valore nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari) - ad eccezione dell'avviamento - è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.
Secondo quanto consentito dallo IAS 40, gli immobili ed i fabbricati non strumentali sono valutati al costo al netto di ammortamenti e perdite per riduzione di valore accumulati. Il criterio di ammortamento utilizzato è la vita utile stimata del bene, che è stabilita in 33 anni.
Se l'ammontare recuperabile dell'investimento immobiliare - determinato sulla base del valore di mercato delle unità immobiliari - è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile, rilevando la perdita di valore nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.
Le partecipazioni non classificate come possedute per la vendita sono valutate con il metodo del costo, che viene ridotto per perdite durevoli di valore.
Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
I crediti non correnti sono iscritti al loro presumibile valore di realizzo.
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto o di produzione, determinato in base al metodo del costo medio ponderato, ed il corrispondente valore di mercato rappresentato dal costo di sostituzione per i materiali di acquisto e dal presumibile valore di realizzo per i prodotti finiti e i semilavorati, calcolato tendendo conto sia degli eventuali costi di fabbricazione che dei costi diretti di vendita ancora da sostenere. Nel costo delle rimanenze sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti di produzione per la quota ragionevolmente imputabile alle stesse. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo. La svalutazione delle rimanenze viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.
I crediti sono iscritti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del loro valore nominale al minor valore di realizzo viene effettuato mediante lo stanziamento di un apposito fondo a rettifica diretta della voce sulla base di una approfondita analisi che riguarda le singole posizioni. I crediti commerciali ceduti pro-soluto, sebbene siano stati legalmente ceduti, rimangono iscritti alla voce "Crediti commerciali" fino al momento del relativo incasso, mai anticipato rispetto alla scadenza. I crediti commerciali scaduti e non recuperabili ceduti pro-soluto sono iscritti tra gli "Altri crediti correnti".
Le attività finanziarie destinate alla negoziazione sono valutate al fair value con imputazione degli effetti economici tra i proventi o gli oneri finanziari.
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite e debiti, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti sono rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria solo quando esiste una obbligazione legale o implicita che determini l'impiego di risorse atte a produrre effetti economici per l'adempimento della stessa e se ne possa determinare una stima attendibile dell'ammontare. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR) viene stanziato per coprire l'intera passività maturata nei confronti dei dipendenti in conformità alla legislazione vigente ed al contratto collettivo di lavoro e integrativo aziendale. Tale passività è soggetta a rivalutazione in base all'applicazione di indici fissati dalla normativa vigente. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR era considerato un piano a benefici definiti, e contabilizzato in conformità allo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita. Gli utili o perdite attuariali sono iscritti immediatamente nel Prospetto degli "Altri utili/(perdite) complessivi".
I debiti sono iscritti al valore nominale; la quota interessi inclusa nel loro valore nominale non maturata a fine periodo viene differita a periodi futuri.
I finanziamenti sono valutati inizialmente al costo, al netto degli oneri accessori di acquisizione. Tale valore viene rettificato successivamente per tenere conto dell'eventuale differenza tra il costo iniziale e il valore di rimborso lungo la durata del finanziamento utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che il Gruppo abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno dodici mesi dopo la data di riferimento.
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico. I proventi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta. A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle attività non correnti, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto, per un corrispondente ammontare è vincolata una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.
Le attività del Gruppo sono esposte a rischi finanziari da variazioni nei tassi di cambio, nei prezzi delle materie prime e nei tassi di interesse. Il Gruppo utilizza strumenti derivati (principalmente contratti a termine su valute e opzioni su materie prime) per coprire i rischi derivanti da variazioni delle valute estere con riferimento a impegni irrevocabili o a operazioni future previste.
Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo, e adeguati al fair value alle successive date di chiusura.
Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che sono designati e si rivelano efficaci per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad impegni contrattuali del Gruppo e ad operazioni previste sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico. Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico dell'attività o della passività. Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso periodo in cui l'impegno contrattuale o l'operazione prevista oggetto di copertura incidono sul conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente. Per le coperture efficaci di un'esposizione a variazioni di fair value, la voce coperta è rettificata delle variazioni di fair value attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico. Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch'essi a conto economico.
Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che non sono qualificati di copertura sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto o è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente.
Se si prevede che l'operazione oggetto di copertura non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti nel conto economico dell'esercizio.
I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a fair value con iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.
I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci e la prestazione dei servizi. I ricavi per la vendita sono riconosciuti quando l'impresa ha trasferito i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà del bene e l'ammontare del ricavo può essere determinato attendibilmente.
I ricavi di natura finanziaria vengono iscritti in base alla competenza temporale.
I proventi finanziari includono gli interessi attivi sui fondi investiti e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.
Gli oneri finanziari includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le spese bancarie.
Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile del Gruppo. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra gli oneri operativi.
Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio consolidato, ad eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro. Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti d'imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate.
Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
I dividendi sono contabilizzati per competenza al momento in cui vi è il diritto alla percezione, che corrisponde con la delibera di distribuzione.
Le azioni proprie sono a riduzione del patrimonio netto. Il valore di carico delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività materiali ed immateriali sottoposte ad impairment test, come sopra descritto, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte e altri accantonamenti. In particolare:
La procedura di determinazione delle perdite di valore delle attività materiali ed immateriali descritta al principio contabile "Perdite durevoli di valore" implica – nella stima del valore d'uso – l'utilizzo di Business Plan delle partecipate che sono basati su un insieme di assunzioni ed ipotesi relative ad eventi futuri ed azioni degli organi amministrativi delle partecipate, che non necessariamente si verificheranno. Nella stima del valore di mercato, invece, sono effettuate assunzioni sull'andamento prevedibile delle negoziazioni tra parti terze sulla base di andamenti storici che potrebbero non ripetersi effettivamente.
I crediti sono rettificati dal relativo fondo svalutazione per tener conto del loro valore recuperabile. La determinazione dell'ammontare delle svalutazioni richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulla documentazione e sulle informazioni disponibili in merito anche alla solvibilità del cliente, nonché sull'esperienza e sui trend storici di incasso.
Le rimanenze di magazzino che presentano caratteristiche di obsolescenza e lento rigiro sono sistematicamente valutate e, nel caso in cui il valore recuperabile delle stesse risultasse inferiore al valore contabile, sono svalutate. Le svalutazioni sono calcolate sulla base di assunzioni e stime della direzione, derivanti dall'esperienza e dai risultati storici conseguiti.
Il valore attuale della passività per benefici a dipendenti dipende da una serie di fattori che sono determinati con tecniche attuariali utilizzando alcune assunzioni. Le assunzioni riguardano il tasso di sconto, le stime dei futuri incrementi retributivi, i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni. Ogni variazione nelle suindicate assunzioni potrebbe comportare effetti significativi sulla passività per benefici pensionistici.
Il Gruppo è soggetto a diverse legislazioni fiscali sui redditi. La determinazione della passività per imposte del Gruppo richiede l'utilizzo di valutazioni da parte della Direzione con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Inoltre, la valutazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri; la valutazione di tali redditi attesi dipende da fattori che potrebbero variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Con riferimento ai processi estimativi del rischio di passività potenziali da contenziosi, gli Amministratori fanno affidamento sulle comunicazioni ricevute in merito allo stato di avanzamento delle procedure di recupero e contenziosi comunicato dai consulenti legali che rappresentano il Gruppo nelle controversie. Tali stime sono determinate tenendo conto del progressivo evolversi delle controversie, considerando le franchigie esistenti.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
• Principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers (pubblicato in data 28 maggio 2014 e integrato con ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016) che è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services.
Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers sono state omologate dall'Unione Europea in data 6 novembre 2017. Sulla base delle analisi svolte, gli amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 15 avrà un impatto poco significativo sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo.
con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia)
Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.
Sulla base delle analisi svolte, gli amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 9 avrà un impatto poco significativo sugli importi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo.
• Principio IFRS 16 – Leases (pubblicato in data 13 gennaio 2016), destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease. Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno già applicato l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers.
Gli amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 16 possa avere un impatto poco significativo sugli importi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata dei relativi contratti.
Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
nistratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
Direzione di un'entità. Tali modifiche sono applicabili dal 1° gennaio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
• In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato il documento interpretativo IFRIC 23 – Uncertainty over Income Tax Treatments. Il documento affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1. La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata.
| IMMOBILI | IMPIANTI E MACCHINARI |
ALTRI BENI | IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO |
TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|
| COSTO | |||||
| AL 31 DICEMBRE 2015 | 51.225 | 176.529 | 37.149 | 2.059 | 266.962 |
| Incrementi | 95 | 8.417 | 2.275 | 1.101 | 11.888 |
| Cessioni | (1) | (3.075) | (312) | - | (3.388) |
| Variazione area consolidamento 1 | - | 1.745 | 584 | - | 2.329 |
| Riclassifiche | 1 | 875 | 177 | (1.476) | (423) |
| Differenze cambio | (52) | 657 | 430 | 86 | 1.121 |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 51.268 | 185.148 | 40.303 | 1.770 | 278.489 |
| Incrementi | 1.589 | 7.050 | 2.487 | 2.782 | 13.908 |
| Cessioni | - | (1.002) | (538) | - | (1.540) |
| Riclassifiche | 118 | 587 | 192 | (1.201) | (304) |
| Differenze cambio | (914) | (1.900) | (626) | (29) | (3.469) |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 52.061 | 189.883 | 41.818 | 3.322 | 287.084 |
| AMMORTAMENTI ACCUMULATI | |||||
| AL 31 DICEMBRE 2015 | 15.470 | 146.059 | 32.396 | - | 193.925 |
| Ammortamenti dell'anno | 1.442 | 7.961 | 2.328 | - | 11.731 |
| Eliminazioni per cessioni | - | (3.066) | (231) | - | (3.297) |
| Var. area consolidamento | - | 1.174 | 492 | - | 1.666 |
| Riclassifiche | 5 | 40 | 21 | - | 66 |
| Differenze cambio | 59 | 588 | 306 | - | 953 |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 16.976 | 152.756 | 35.312 | - | 205.044 |
| Ammortamenti dell'anno | 1.459 | 8.047 | 2.260 | - | 11.766 |
| Eliminazioni per cessioni | - | (800) | (479) | - | (1.279) |
| Riclassifiche | 5 | 41 | 30 | - | 76 |
| Differenze cambio | (156) | (1.002) | (434) | - | (1.592) |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 18.284 | 159.042 | 36.689 | - | 214.015 |
| VALORE CONTABILE NETTO | |||||
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 33.777 | 30.841 | 5.129 | 3.322 | 73.069 |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 34.292 | 32.392 | 4.991 | 1.770 | 73.445 |
Il valore contabile netto della voce Immobili è così composto:
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. | |
|---|---|---|---|
| Terreni | 6.877 | 6.688 | 189 |
| Immobili industriali | 26.900 | 27.604 | (704) |
| TOTALE | 33.777 | 34.292 | (515) |
Il valore contabile netto degli immobili industriali include un ammontare pari a euro 2.125.000 (euro 2.211.000 al 31 dicembre 2016) relativo ad immobili industriali detenuti in locazione finanziaria.
I principali investimenti dell'esercizio sono stati finalizzati all'automazione delle linee di assemblaggio dei rubinetti in lega leggera e all'interconnessione degli impianti di produzione con i sistemi gestionali (industria 4.0). È stato acquisito il fabbricato di Campodarsego (PD) dove esercita l'attività la A.R.C., precedentemente in affitto. In Brasile è stato ampliato lo stabilimento, a fronte dell'aumento dei volumi di produzione; mentre in Turchia sono state robotizzate tutte le isole di pressofusione. Altri investimenti sono stati destinati alla realizzazione di stampi per nuovi bruciatori. Sono sistematici gli investimenti di mantenimento e sostituzione per tenere costantemente aggiornato e in efficienza l'apparato produttivo.
I decrementi sono relativi principalmente alla dismissione di macchinari non più in uso. Le immobilizzazioni in corso includono macchinari in costruzione e anticipi a fornitori di beni strumentali.
Al 31 dicembre 2017 il Gruppo ha verificato l'insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione del valore delle proprie attività materiali. Di conseguenza, il valore delle attività materiali non è stato sottoposto a test di impairment.
| COSTO | ||
|---|---|---|
| AL 31 DICEMBRE 2015 | 13.136 | |
| Incrementi | - | |
| Cessioni | - | |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 13.136 | |
| Incrementi | - | |
| Cessioni | (199) | |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 12.937 | |
| AMMORTAMENTI ACCUMULATI | ||
| AL 31 DICEMBRE 2015 | 6.424 | |
| Ammortamenti dell'anno | 442 | |
| Eliminazioni per cessioni | - | |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 6.866 | |
| Ammortamenti dell'anno | 436 | |
| Eliminazioni per cessioni | (62) | |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 7.240 | |
| VALORE CONTABILE NETTO | ||
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 5.697 |
|---|---|
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 6.270 |
In tale voce sono iscritti gli immobili non strumentali di proprietà del Gruppo: si tratta principalmente di immobili ad uso residenziale da destinare alla locazione o alla vendita.
Al 31 dicembre 2017 il Gruppo ha verificato l'insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione del valore dei propri investimenti immobiliari. Di conseguenza, il valore degli investimenti immobiliari non è stato sottoposto a test di impairment.
| AVVIAMENTO | BREVETTI, SOFTWARE E KNOW-HOW |
COSTI DI SVILUPPO |
ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI |
TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|
| COSTO | |||||
| AL 31 DICEMBRE 2015 | 9.008 | 6.231 | 4.685 | 799 | 20.723 |
| Incrementi | - | 155 | 314 | 18 | 487 |
| Var. area di consolidamento | 1.770 | 13 | - | 19 | 1.802 |
| Riclassificazioni | - | 62 | (44) | (30) | (12) |
| Decrementi | - | - | - | (15) | (15) |
| Differenze cambio | - | 6 | - | - | 6 |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 10.778 | 6.467 | 4.955 | 791 | 22.991 |
| Incrementi | - | 420 | 496 | 23 | 939 |
| Riclassificazioni | - | - | (79) | - | (79) |
| Decrementi | - | (14) | - | (13) | (27) |
| Differenze cambio | - | (14) | - | (8) | (22) |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 10.778 | 6.859 | 5.372 | 793 | 23.802 |
| AMMORTAMENTI/SVALUTAZIONI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| AL 31 DICEMBRE 2015 | 4.563 | 5.732 | 2.347 | 556 | 13.198 |
| Ammortamenti dell'anno | - | 266 | 352 | 98 | 716 |
| Var. area di consolidamento | - | 3 | - | 8 | 11 |
| Decrementi | - | - | - | (15) | (15) |
| Differenze cambio | - | 4 | - | - | 4 |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 4.563 | 6.005 | 2.699 | 647 | 13.914 |
| Ammortamento dell'anno | - | 272 | 342 | 22 | 636 |
| Decrementi | - | (14) | - | - | (14) |
| Differenze cambio | - | (9) | - | (8) | (17) |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 4.563 | 6.254 | 3.041 | 661 | 14.519 |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 6.215 | 605 | 2.331 | 132 | 9.283 |
|---|---|---|---|---|---|
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 6.215 | 462 | 2.256 | 144 | 9.077 |
L'avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2017 è allocato:
Nel corso del 2017 la CGU Cerniere ha conseguito risultati molto positivi e migliori - in termini di vendite e redditività - sia nei confronti all'esercizio precedente sia rispetto al budget. Il piano previsionale 2018-2022, elaborato a inizio 2018, prospetta un ulteriore incremento delle vendite. La redditività è attesa in flessione nel 2018, a seguito della svalutazione del dollaro (divisa in cui è denominato oltre il 40% delle vendite) e dell'aumento del prezzo dell'acciaio, per poi gradualmente recuperare negli anni successivi. Al 31 dicembre 2017 il Gruppo ha sottoposto a test di impairment il valore contabile della CGU Cerniere, determinandone il valore recuperabile, considerato pari al valore d'uso, mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi stimati nel piano previsionale elaborato dal management. Ai flussi di cassa del periodo 2018-2022 è stato sommato il cosiddetto valore terminale, espressivo dei flussi operativi che la CGU sarà in grado di generare a partire dal sesto anno all'infinito e determinato sulla base della rendita perpetua. Il valore d'uso è stato calcolato sulla base di un tasso di sconto (wacc) del 9,18% (7,76% nel test di impairment condotto in occasione della redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016) e di un tasso di crescita (g) dell'1,50%, che risulta in linea con i dati storici.
Il valore recuperabile determinato sulla base delle assunzioni e delle tecniche valutative sopra citate è pari a 12,680 milioni di euro, a fronte di un valore contabile delle attività allocate all'unità Cerniere pari a 7,427 milioni di euro, di conseguenza si è ritenuto recuperabile il valore di iscrizione dell'avviamento al 31 dicembre 2017.
Al 31 dicembre 2017 il Gruppo ha sottoposto a test di impairment il valore contabile della CGU Bruciatori Professionali, determinandone il valore recuperabile, considerato pari al valore d'uso, mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi stimati nel piano previsionale elaborato a inizio 2018. Ai flussi di cassa del periodo 2018-2022 è stato sommato il cosiddetto valore terminale, espressivo dei flussi operativi che la CGU sarà in grado di generare a partire dal quarto anno all'infinito e determinato sulla base della rendita perpetua. Il valore d'uso è stato calcolato sulla base di un tasso di sconto (wacc) del 6,90% (5,79% nel test di impairment condotto in occasione della redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016) e di un tasso di crescita (g) dell'1,50%.
Il valore recuperabile determinato sulla base delle assunzioni e delle tecniche valutative sopra citate è pari a 11,345 milioni di euro, a fronte di un valore contabile delle attività allocate all'unità Bruciatori Professionali pari a 4,409 milioni di euro (inclusa la quota di pertinenza di terzi), di conseguenza si è ritenuto recuperabile il valore di iscrizione dell'avviamento al 31 dicembre 2017.
Gli investimenti in software includono l'implementazione di uno schedulatore della produzione e lo sviluppo applicativo del sistema gestionale del Gruppo (SAP).
Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore. Il valore recuperabile è verificato attraverso la determinazione del valore d'uso, mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa attesi.
Si riportano nella tabella seguente le variazioni del valore recuperabile al variare del tasso di attualizzazione wacc e del fattore di crescita g.
| MIGLIAIA DI EURO |
TASSO DI CRESCITA | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| TASSO DI SCONTO |
1,00% | 1,25% | 1,50% | 1,75% | 2,00% |
| 8,18% | 13.890 | 14.312 | 14.765 | 15.254 | 15.782 |
| 8,68% | 12.902 | 13.263 | 13.649 | 14.063 | 14.508 |
| 9,18% | 12.036 | 12.348 | 12.680 | 13.035 | 13.414 |
| 9,68% | 11.272 | 11.543 | 11.831 | 12.138 | 12.464 |
| 10,18% | 10.592 | 10.830 | 11.081 | 11.348 | 11.631 |
Si riportano nella tabella seguente le variazioni del valore recuperabile al variare del tasso di attualizzazione wacc e del fattore di crescita g.
| MIGLIAIA DI EURO |
TASSO DI CRESCITA | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| TASSO DI SCONTO |
1,00% | 1,25% | 1,50% | 1,75% | 2,00% |
| 5,90% | 12.794 | 13.396 | 14.066 | 14.816 | 15.663 |
| 6,40% | 11.549 | 12.033 | 12.566 | 13.156 | 13.814 |
| 6,90% | 10.516 | 10.917 | 11.345 | 11.820 | 12.343 |
| 7,40% | 9.646 | 9.975 | 10.333 | 10.721 | 11.146 |
| 7,90% | 8.903 | 9.180 | 9.479 | 9.802 | 10.153 |
I principali investimenti dell'esercizio sono relativi allo sviluppo di nuovi prodotti, tra cui bruciatori speciali e bruciatori personalizzati per alcuni clienti (le attività di ricerca e sviluppo condotte nel corso dell'esercizio sono illustrate nella Relazione sulla gestione).
2 Valore rideterminato ai sensi dell'IFRS 3, in modo da tener conto retrospettivamente degli effetti risultanti dalla valutazione al fair value delle attività e passività di A.R.C. alla data di acquisizione precedentemente considerata provvisoria.
| 31.12.2016 | CESSIONI | 31.12.2017 | |
|---|---|---|---|
| Sabaf US | 139 | - | 139 |
| ARC Handan Burners Co. | 101 | - | 101 |
| Altre partecipazioni | 66 | (25) | 40 |
| TOTALE | 306 | (25) | 281 |
La società controllata Sabaf U.S. opera come base commerciale per il mercato nordamericano. Il valore contabile della partecipazione è ritenuto recuperabile in considerazione degli sviluppi attesi sul mercato nordamericano.
Handan ARC Burners Co. è una joint venture cinese costituita a fine 2015, in cui A.R.C. s.r.l. detiene il 50% (la quota di interessenza del Gruppo è pertanto pari al 35%). Handan ARC Burners ha l'obiettivo di produrre e commercializzare in Cina bruciatori per la cottura professionale; nel corso del 2017 è stata avviata la produzione delle prime preserie.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso l'Erario | 153 | 225 | (72) |
| Depositi cauzionali | 43 | 37 | 6 |
| TOTALE | 196 | 262 | (66) |
I crediti verso l'Erario sono relativi a imposte indirette il cui recupero è atteso oltre il 31 dicembre 2018.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Materie prime | 11.459 | 9.740 | 1.719 |
| Semilavorati | 11.180 | 10.893 | 287 |
| Prodotti finiti | 13.448 | 13.308 | 140 |
| Fondo svalutazione rimanenze | (3.158) | (2.457) | (701) |
| TOTALE | 32.929 | 31.484 | 1.445 |
Il valore delle rimanenze finali al 31 dicembre 2017 si è incrementato rispetto alla fine dell'esercizio precedente per far fronte ai maggiori volumi di attività. Il fondo svalutazione è stanziato principalmente a copertura del rischio di obsolescenza, quantificato sulla base delle analisi specifiche effettuate a fine esercizio sugli articoli non mossi o a basso indice di rotazione.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Totale crediti verso clienti | 43.002 | 37.576 | 5.426 |
| Fondo svalutazione crediti | (739) | (734) | (5) |
| TOTALE NETTO | 42.263 | 36.842 | 5.421 |
L'importo dei crediti commerciali al 31 dicembre 2017 è superiore rispetto al saldo di fine 2016 a seguito delle maggiori vendite. Non sono intervenute variazioni significative nei termini di pagamento concordati con i clienti.
contabilizzati al cambio euro/dollaro del 31 dicembre 2017, pari a 1,1993. L'importo dei crediti commerciali iscritto in bilancio include circa 28,2 milioni di euro di crediti assicurati (22,4 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
Al 31 dicembre 2017 i crediti verso clienti includono saldi per 6.826.000 dollari USA,
Il fondo svalutazione crediti è stato adeguato alla migliore stima del rischio di credito alla data di chiusura dell'esercizio.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Crediti correnti (non scaduti) | 38.282 | 32.616 | 5.666 |
| Scaduto fino a 30 gg | 2.802 | 3.296 | (494) |
| Scaduto da 30 a 60 gg | 868 | 218 | 650 |
| Scaduto da 60 a 90 gg | 594 | 136 | 458 |
| Scaduto da più di 90 gg | 456 | 1.310 | (854) |
| TOTALE | 43.002 | 37.576 | 5.426 |
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Per imposte sul reddito | 1.998 | 2.186 | (188) |
| Per IVA e altre imposte sulle vendite | 682 | 533 | 149 |
| Altri crediti tributari | 385 | 444 | (59) |
| TOTALE | 3.065 | 3.163 | (98) |
Il credito per imposte sul reddito è originato, per 1.153.000 euro, dalla deducibilità integrale dall'IRES dell'IRAP relativa alle spese sostenute per il personale dipendente e assimilato per il periodo 2006-2011 (D.L. 201/2011), per il quale è stata presentata istanza di rimborso e, per la parte residua, agli acconti d'imposta sui redditi 2017, per la parte eccedente l'imposta da versare.
Gli altri crediti verso l'erario si riferiscono principalmente a crediti di imposte indirette brasiliane e turche.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Accrediti da rice vere da fornitori |
360 | 706 | (346) |
| Anticipi a fornitori | 155 | 168 | (13) |
| Altri | 542 | 545 | (3) |
| TOTALE | 1.057 | 1.419 | (362) |
Al 31 dicembre 2017 gli accrediti da ricevere da fornitori includono 248.000 euro relativi allo sgravio spettante alla Capogruppo in qualità di impresa a forte consumo di energia (cosiddetto "bonus energivori") per gli anni 2016 e 2017. I "bonus energivori" spettanti per gli anni 2014 e 2015 sono stati regolarmente incassati durante il 2017.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| correnti | non correnti |
correnti | non correnti |
||
| Conti bancari vincolati |
60 | 180 | - | - | |
| Strumenti derivati su cambi |
7 | - | - | - | |
| TOTALE 67 |
180 | 0 | 0 |
La voce Strumenti derivati su tassi fa riferimento al fair value negativo di un IRS a copertura del rischio di tasso su un finanziamento chirografario in essere, per un nozionale residuo di 4 milioni di euro circa e scadenza al 31 dicembre 2021. In contropartita sono stati rilevati a conto economico proventi finanziari.
La voce Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, pari a euro 11.533.000 al 31 dicembre 2017 (euro 12.143.000 al 31 dicembre 2016) è rappresentata da saldi attivi di c/c bancari per circa 11 milioni di euro e da investimenti di liquidità per circa 0,5 milioni di euro.
Il capitale sociale della Capogruppo è rappresentato da 11.533.450 azioni da nominali euro 1,00 cadauna. Il capitale sociale sottoscritto e versato non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio.
Nel corso dell'esercizio Sabaf S.p.A. ha acquistato 148.630 azioni proprie ad un prezzo medio unitario di 14,20 euro; non sono state effettuate vendite. Al 31 dicembre 2017 la Capogruppo detiene 381.769 azioni proprie, pari al 3,31% del capitale sociale (233.139 azioni proprie al 31 dicembre 2016), iscritte in bilancio a rettifica del patrimonio netto ad un valore unitario di euro 11,81 (il valore di mercato a fine esercizio era di 19,91 euro).
Le azioni in circolazione al 31 dicembre 2017 sono pertanto 11.151.681 (11.300.311 al 31 dicembre 2016).
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |||
|---|---|---|---|---|
| correnti | non correnti |
correnti | non correnti |
|
| Leasing immobiliari |
149 | 1.462 | 145 | 1.611 |
| Mutui chirografari | 5.982 | 16.298 | 6.656 | 17.281 |
| Finanziamenti bancari a breve termine |
9.477 | - | 7.802 | - |
| Anticipi sbf su ricevute bancarie o fatture |
1.678 | - | 2 | - |
| Interessi da liquidare |
2 | - | 7 | - |
| TOTALE | 17.288 | 17.760 | 14.612 | 18.892 |
Per gestire il rischio di tasso, i mutui chirografari sono stati stipulati a tasso fisso oppure sono coperti da IRS.
Due dei mutui chirografari in essere, di importo residuo pari a 9 milioni di euro al 31 dicembre 2017, presentano covenants, definiti con riferimento al bilancio consolidato alla data di chiusura di ogni esercizio, come di seguito specificato:
entrambi ampiamente rispettati al 31 dicembre 2017.
Tutti i finanziamenti bancari in essere sono denominati in euro, ad eccezione di un finanziamento a breve di 2 milioni di dollari USA e di un finanziamento a breve di 1,4 milioni di lire turche.
Nella successiva Nota 35 sono fornite le informazioni sui rischi finanziari richieste dal principio contabile IFRS 7.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| correnti | non correnti |
correnti | non correnti |
||
| Opzione su minorities |
- | 1.763 | - | 1.522 | |
| Debito verso soci A.R.C. |
60 | 180 | 60 | 240 | |
| Strumenti derivati su cambi |
- | - | 238 | - | |
| Strumenti derivati su tassi |
15 | - | 37 | - | |
| TOTALE | 75 | 1.943 | 335 | 1.762 |
Nel mese di giugno 2016, nell'ambito dell'operazione di acquisizione del 70% di
A.R.C. S.r.l., Sabaf ha sottoscritto con il Sig. Loris Gasparini (attuale socio di minoranza al 30% della A.R.C.) un accordo che ha inteso regolamentare il diritto di uscita del Sig. Gasparini da A.R.C. e l'interesse di Sabaf ad acquisire il 100% delle quote una volta decorso il termine di cinque anni dalla stipula del contratto di compravendita del 24 giugno 2016, mediante la sottoscrizione di specifici patti di opzione. L'accordo prevede quindi specifici diritti di opzione ad acquistare (da parte di Sabaf) e a vendere (da parte del Sig. Gasparini) esercitabili a decorrere dal 24 giugno 2021, le restanti quote pari al 30% della A.R.C., con prezzi di esercizio definiti contrattualmente sulla base di parametri reddituali consuntivati da A.R.C. al 31 dicembre 2020.
Ai sensi di quanto previsto dallo IAS 32, l'assegnazione di un'opzione a vendere (opzione put) nei termini sopra descritti richiede l'iscrizione di una passività corrispondente al valore stimato di rimborso, atteso al momento dell'eventuale esercizio dell'opzione: a tal fine nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 era stata rilevata una passività finanziaria pari a 1,522 milioni di euro. Al 31 dicembre 2017 il Gruppo ha rivalutato la stima di esborso, sulla base dei risultati attesi di A.R.C. al 31 dicembre 2020 in coerenza con il business plan della società controllata elaborato a inizio 2018. La rideterminazione del fair value, in conformità a quanto previsto dallo IAS 39, ha comportato un incremento di 241.000 euro della passività; in contropartita sono stati contabilizzati oneri finanziari (Nota 29).
Il debito verso soci A.R.C., pari a 240.000 euro al 31 dicembre 2017, è relativo alla parte di prezzo non ancora liquidata ai venditori, che è stata depositata su un conto vincolato e sarà liberata a favore dei venditori in quote costanti nei prossimi 4 anni, in coerenza con gli accordi contrattuali e alle garanzie rilasciate dai venditori.
Tra le altre passività finanziarie è inoltre iscritto il fair value negativo di due IRS a copertura del rischio di tasso su finanziamenti chirografari in essere, per nozionali residui 5,4 milioni di euro circa e scadenza fino al 31 dicembre 2021. In contropartita sono stati rilevati a conto economico oneri finanziari.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Trattamento di fine rapporto |
2.720 | 2.961 | (241) |
| Fondi di quiescenza |
125 | 125 | - |
| TOTALE | 2.845 | 3.086 | (241) |
A seguito della revisione dello IAS 19 – Benefici ai dipendenti, a partire dal 1° gennaio 2013 tutti gli utili o perdite attuariali sono iscritti immediatamente nel prospetto di conto economico complessivo ("Other comprehensive income") nella voce del conto economico complessivo "Proventi e perdite attuariali".
La valutazione del TFR si basa sulle seguenti ipotesi:
| IPOTESI FINANZIARIE | 31.12. 2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Tasso di sconto | 1,15% | 1,15% |
| Inflazione | 1,80% | 1,75% |
| IPOTESI DEMOGRAFICHE | 31.12. 2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Tasso di mortalità | ISTAT 2016 M/F | ISTAT 2010 M/F |
| Invalidità | INPS 1998 M/F | INPS 1998 M/F |
| Turnover del personale | 3% - 6% | 3% - 6% |
| Anticipi | 5% - 7% per anno | 5% - 7% per anno |
| Età di pensionamento | in accordo con la legislazione vigente al 31 dicembre 2017 |
in accordo con la legislazione vigente al 31 dicembre 2016 |
| 31.12.2016 | ACCANTONAMENTI | UTILIZZI | RILASCIO QUOTA ECCEDENTE |
DIFFERENZE DI CAMBIO |
31.12.2017 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
231 | 15 | (15) | (21) | - | 210 |
| Fondo garanzia prodotto |
60 | 11 | (11) | - | - | 60 |
| Fondo rischi legali | 143 | - | (7) | - | (21) | 115 |
| TOTALE | 434 | 26 | (33) | (21) | (21) | 385 |
Il fondo indennità suppletiva di clientela copre gli importi da corrispondere agli agenti in caso di risoluzione del rapporto di agenzia da parte del Gruppo.
Il fondo garanzia prodotto copre il rischio di resi o addebiti da clienti per prodotti già venduti. Il fondo è stato adeguato a fine esercizio sulla base delle analisi effettuate e dell'esperienza passata.
Il fondo rischi legali, stanziato a fronte di contenziosi di modesta entità, è stato adeguato in funzione dell'evoluzione delle controversie in essere.
Gli accantonamenti iscritti nei fondi rischi, che rappresentano la stima degli esborsi futuri elaborati anche sulla base dell'esperienza storica, non sono stati attualizzati perché l'effetto è ritenuto trascurabile.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| TOTALE | 19.975 | 18.977 | 998 |
I termini medi di pagamento non hanno subito variazioni rispetto all'esercizio precedente. Al 31 dicembre 2017 non sono presenti debiti scaduti di importo significativo, né il Gruppo ha ricevuto decreti ingiuntivi per debiti scaduti.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Per imposte sul reddito | 240 | 361 | (121) |
| Ritenute fiscali | 656 | 788 | (132) |
| Altri debiti tributari | 199 | 41 | 158 |
| TOTALE | 1.095 | 1.190 | (95) |
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Verso il personale | 4.552 | 3.965 | 587 |
| Verso istituti previdenziali | 2.304 | 2.139 | 165 |
| Verso agenti | 195 | 268 | (73) |
| Acconti da clienti | 94 | 181 | (87) |
| Altri debiti correnti | 346 | 104 | 242 |
| TOTALE | 7.491 | 6.657 | 834 |
A inizio 2018 i debiti verso il personale e verso istituti previdenziali sono stati liquidati secondo le scadenze di pagamento previste.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Imposte anticipate | 5.096 | 4.781 |
| Imposte differite passive | (804) | (870) |
| POSIZIONE NETTA | 4.293 | 3.911 |
Di seguito è analizzata la natura delle differenze temporanee che determinano l'iscrizione di imposte differite e anticipate e la loro movimentazione durante l'esercizio in corso e quello precedente.
| Ammortamenti e leasing |
Accantonamenti e rettifiche di valore |
Fair value di strumenti derivati |
Avviamento | Incentivi fiscali |
Valutazione attuariale TFR |
Altre differenze temporanee |
TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| AL 31 DICEMBRE 2016 | (83) | 1.062 | 67 | 1.771 | 595 | 210 | 289 | 3.911 |
| A conto economico | (37) | 105 | (64) | - | 159 | (2) | 423 | 584 |
| A patrimonio netto | - | - | - | - | - | (19) | - | (19) |
| Differenze cambio | - | (17) | - | - | (125) | - | (41) | (183) |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | (120) | 1.150 | 3 | 1.771 | 629 | 189 | 671 | 4.293 |
Le imposte anticipate relative all'avviamento, pari a 1.771.000 euro, si riferiscono all'affrancamento del valore della partecipazione in Faringosi Hinges s.r.l. effettuato nel 2011 ai sensi del D.L. 98/2011. Il beneficio fiscale futuro potrà essere conseguito in dieci quote annuali a partire dall'esercizio 2018.
Le imposte anticipate relative agli incentivi fiscali sono commisurate agli investimenti effettuati in Turchia, a fronte dei quali il Gruppo gode di una tassazione ridotta sui redditi realizzati in quel Paese.
Secondo quanto richiesto dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si segnala che la posizione finanziaria della Società è la seguente:
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| A. | Cassa (Nota 11) | 14 | 12 | 2 |
| B. | Saldi attivi di c/c bancari non vincolati (Nota 11) | 11.009 | 8.376 | 2.633 |
| C. | Altre disponibilità liquide | 510 | 3.755 | (3.245) |
| D. | LIQUIDITÀ (A+B+C) | 11.533 | 12.143 | (610) |
| E. | Debiti bancari correnti (Nota 14) | 11.157 | 7.811 | 3.346 |
| F. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente (Nota 14) |
6.131 | 6.801 | (670) |
| G. | Altri debiti finanziari correnti (Nota 15) | 75 | 335 | (260) |
| H. | INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE (E+F+G) |
17.363 | 14.947 | 2.416 |
| I. | INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (H-D) |
5.830 | 2.804 | 3.026 |
| J. | Debiti bancari non correnti (Nota 14) | 16.298 | 17.281 | (983) |
| K. | Altri debiti finanziari non correnti (Nota 14) | 3.405 | 3.373 | 32 |
| L. | INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (J+K) |
19.703 | 20.654 | (951) |
| M. | INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (I+L) | 25.533 | 23.458 | 2.075 |
Nel rendiconto finanziario consolidato è esposta la movimentazione della liquidità (lettera D. del presente prospetto).
Nel 2017, i ricavi di vendita sono stati pari a 150.223.000 euro, superiori di 19.245.000 euro (+14,7%) rispetto al 2016. A parità di area di consolidamento l'incremento dei ricavi è stato del 12,9%.
| 2017 | % | 2016 | % | VARIAZIONE % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Rubinetti in ottone | 5.991 | 4,0% | 9.007 | 6,9% | -33,5% |
| Rubinetti in lega leggera | 39.351 | 26,2% | 32.393 | 24,7% | +21,5% |
| Termostati | 7.376 | 4,9% | 7.699 | 5,9% | -4,2% |
| Bruciatori standard | 41.070 | 27,3% | 37.338 | 28,5% | +10,0% |
| Bruciatori speciali | 27.184 | 18,1% | 21.215 | 16,2% | +28,1% |
| Accessori | 15.267 | 10,2% | 12.613 | 9,6% | +21,0% |
| Componenti gas domestici |
136.239 | 90,7% | 120.265 | 91,8% | +13,3% |
| Componenti gas professionali |
5.079 | 3,4% | 2.289 | 1,8% | +121,9% |
| Cerniere | 8.905 | 5,9% | 8.424 | 6,4% | +5,7% |
| TOTALE | 150.223 | 100% | 130.978 | 100% | +14,7% |
| 2017 | % | 2016 | % | VARIAZIONE % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 36.523 | 24,3% | 36.365 | 27,8% | +0,4% |
| Europa Occidentale | 11.678 | 7,8% | 8.553 | 6,5% | +36,5% |
| Europa Orientale | 42.824 | 28,5% | 34.123 | 26,1% | +25,5% |
| Medio Oriente e Africa | 13.009 | 8,6% | 11.698 | 8,9% | +11,2% |
| Asia e Oceania | 10.516 | 7,0% | 8.088 | 6,2% | +30,0% |
| Sud America | 22.938 | 15,3% | 20.847 | 15,9% | +10,0% |
| Nord America e Messico | 12.735 | 8,5% | 11.304 | 8,6% | +12,7% |
| TOTALE | 150.223 | 100% | 130.978 | 100% | +14,7% |
Dall'analisi delle vendite per categoria di prodotto si evidenzia la forte crescita dei bruciatori speciali, la famiglia dove più forte è stata l'innovazione di prodotto negli ultimi anni. Molto positivo è stato anche l'andamento delle vendite dei rubinetti in lega leggera, che ormai hanno quasi totalmente sostituito i rubinetti in ottone. Anche tutte le altre linee di prodotto hanno registrato buoni tassi di crescita, ad esclusione dei termostati
causa del forte ridimensionamento della produzione di elettrodomestici sul territorio nazionale. Tassi di incremento delle vendite molto positivi sono stati registrati negli altri mercati europei, dove Sabaf sta consolidando la propria leadership. Il mercato mediorientale ha mostrato un deciso recupero rispetto al 2016, Asia Nord America e Sud America hanno confermato un trend di fondo positivo.
Nel 2017 tutti i mercati hanno registrato tassi di crescita a doppia cifra; fa eccezione dell'Italia, dove le vendite si sono comunque mantenute stabili dopo anni di declino a I prezzi medi di vendita del 2017 sono stati mediamente inferiori dello 0,8% rispetto al 2016.
| 2017 | 2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Vendita sfridi | 2.261 | 1.684 | 577 |
| Sopravvenienze attive |
311 | 146 | 165 |
| Affitti attivi | 89 | 85 | 4 |
| Utilizzazione fondi rischi e oneri |
36 | 67 | (31) |
| Altri proventi | 664 | 837 | (173) |
| TOTALE | 3.361 | 2.819 | 542 |
L'incremento dei proventi derivanti dalla vendita di sfridi è direttamente correlato ai maggiori volumi di produzione e all'incremento di prezzo delle materie prime.
| 2017 | 2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Materie prime e componenti di acquisto |
54.179 | 42.540 | 11.639 |
| Materiale di consumo |
5.615 | 4.806 | 809 |
| TOTALE | 59.794 | 47.346 | 12.448 |
Nel 2017 i prezzi effettivi di acquisto delle principali materie prime (leghe di alluminio, acciaio e ottone) sono stati mediamente superiori rispetto al 2016, con un impatto negativo pari allo 0,9% delle vendite. L'incidenza dei consumi (acquisti più variazione delle rimanenze) sulle vendite è stata pari al 38,2% nel 2017, rispetto al 36,7% del 2016.
| 2017 | 2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 9.779 | 8.435 | 1.344 |
| Metano e forza motrice | 4.485 | 4.622 | (137) |
| Manutenzioni | 4.474 | 4.071 | 403 |
| Trasporti | 2.221 | 1.848 | 373 |
| Consulenze | 2.106 | 1.639 | 467 |
| Compensi agli Amministratori | 1.084 | 1.181 | (97) |
| Spese di viaggio e trasferta | 715 | 693 | 22 |
| Provvigioni | 637 | 648 | (11) |
| Assicurazioni | 537 | 675 | (138) |
| Servizio mensa | 394 | 395 | (1) |
| Somministrazione lavoro temporaneo | 199 | 125 | 74 |
| Altri costi | 3.596 | 3.651 | (55) |
| TOTALE | 30.227 | 27.983 | 2.244 |
I maggiori costi per lavorazioni esterne sono legati all'incremento dei volumi di produzione in Italia. La riduzione dei costi energetici è conseguente alla contabilizzazione del "bonus energivori" relativo agli anni 2016 e 2017 per complessivi 248.000 euro, che non era stato rilevato nel bilancio 2016 in quanto alla data di chiusura di bilancio era incerta l'esigibilità. I maggiori costi per manutenzione sono conseguenti alle attività in corso per il continuo adeguamento di impianti, macchinari e attrezzature presso tutti gli stabilimenti del Gruppo. Gli altri costi includono costi per la registrazione di brevetti, per smaltimento rifiuti, per pulizie, per noleggio di beni di terzi e altri costi di minore rilievo.
I costi per consulenze sono riferiti a consulenze tecniche per 568.000 euro, a consulenze commerciali per 343.000 euro e a consulenze di natura legale, amministrativa e generale per 1.195.000 euro.
| 2017 | 2016 | VAR. | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 23.987 | 22.284 | 1.703 |
| Oneri sociali | 7.585 | 7.088 | 497 |
| Lavoro temporaneo | 1.910 | 1.216 | 694 |
| TFR e altri costi | 1.846 | 1.524 | 322 |
| TOTALE | 35.328 | 32.112 | 3.216 |
Il numero medio dei dipendenti del Gruppo nel 2017 è stato pari a 760, contro i 755 del 2016. Il numero medio di lavoratori temporanei è stato pari a 60 nel 2017 (40 nel 2016).
Nel corso dell'esercizio il Gruppo ha fatto ricorso al contratto di solidarietà e alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria in misura del tutto trascurabile, mentre nel 2016 tali istituti, utilizzati in periodi di basso fabbisogno produttivo, avevano permesso un risparmio di costi del personale per 689.000 euro.
| 2017 | 2016 | VAR. | |
|---|---|---|---|
| Imposte non sul reddito | 539 | 488 | 51 |
| Oneri diversi di gestione |
331 | 205 | 126 |
| Sopravvenienze passive | 145 | 69 | 76 |
| Perdite e svalutazioni su crediti commerciali |
93 | 189 | (96) |
| Accantonamenti per rischi |
11 | 127 | (116) |
| Altri accantonamenti | 15 | - | 15 |
| TOTALE | 1.134 | 1.078 | 56 |
Le imposte non sul reddito includono principalmente imposte sugli immobili di proprietà.
Gli accantonamenti sono relativi agli stanziamenti ai fondi descritti alla Nota 17.
| 2017 | 2016 | VAR. | |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi verso banche |
260 | 243 | 17 |
| Interessi passivi su leasing |
19 | 22 | (3) |
| Differenziali passivi IRS | 10 | 37 | (27) |
| Spese bancarie | 240 | 263 | (23) |
| Adeguamento al fair value opzione ARC (Nota 15) |
241 | - | 241 |
| Altri oneri finanziari | 34 | 55 | (22) |
| TOTALE | 804 | 620 | 183 |
Nel corso del 2017 il Gruppo ha realizzato utili netti su cambi per 274.000 euro (utili netti per 435.000 euro nel 2016).
| 2017 | 2016 | VAR. | |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | 3.836 | 3.454 | 382 |
| Imposte differite | (452) | 73 | (525) |
| Imposte di esercizi precedenti |
(496) | (176) | (320) |
| TOTALE | 2.888 | 3.351 | (463) |
Le imposte correnti sul reddito includono l'IRES per euro 2.448.000, l'IRAP per euro 545.000 e imposte sul reddito estere per euro 843.000 (rispettivamente euro 2.078.000, euro 452.000 ed euro 924.000 nel 2016).
La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è la seguente:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito teoriche | 4.272 | 3.280 |
| Effetto fiscale differenze permanenti | 172 | 202 |
| Imposte relative ad esercizi precedenti | 91 | (138) |
| Effetto fiscale da aliquote estere differenti | 5 | (109) |
| Effetto perdite fiscali non recuperabili | 172 | 162 |
| Beneficio fiscale "Patent box" | (1.151) | - |
| Beneficio fiscale "Super ammortamento" | (179) | - |
| Incentivi fiscali per investimenti in Turchia | (950) | (408) |
| Altre differenze | 10 | (71) |
| Imposte sul reddito iscritte in bilancio, esclusa IRAP e imposte sostitutive (correnti e differite) |
2.442 | 2.918 |
| IRAP (corrente e differita) | 446 | 433 |
| TOTALE | 2.888 | 3.351 |
Le imposte teoriche sono state determinate applicando l'aliquota fiscale vigente IRES, pari al 24% (27,50% nel 2016), al risultato ante imposte.
A seguito dell'accordo preventivo siglato con l'Agenzia delle Entrate, nel 2017 il Gruppo ha contabilizzato il beneficio fiscale relativo al Patent Box per il triennio 2015- 2017, per complessivi 1.324.000 euro (1.151.000 euro per IRES e 173.000 euro per IRAP), di cui 772.000 euro relativi agli esercizi 2015 e 2016 (Nota 38) e 552.000 euro relativi al 2017.
Nel 2018 il Gruppo ha altresì contabilizzato 950.000 euro di benefici fiscali derivanti dagli investimenti effettuati in Turchia, di cui 582.000 euro derivanti da investimenti effettuati in esercizi precedenti per i quali solo nel 2017 è stata appurata la possibilità di accedere all'incentivo (Nota 38).
Ai fini della riconciliazione non si tiene conto dell'IRAP in quanto, essendo questa un'imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi.
Al 31 dicembre 2017 non sono in essere contenziosi fiscali di rilievo.
Il calcolo degli utili per azione base e diluito è basato sui seguenti dati:
| UTILE | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| Euro '000 | Euro '000 | |
| Utile netto dell'esercizio | 14.835 | 8.994 |
| NUMERO DI AZIONI | 2017 | 2016 |
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione degli utili per azione base |
11.208.062 | 11.376.320 |
| Effetto di diluizione derivante da azioni ordinarie potenziali | - | - |
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione degli utili per azione diluiti |
11.208.062 | 11.376.320 |
| UTILE PER AZIONE (IN EURO) | 2017 | 2016 |
| Utile per azione base | 1,323 | 0,791 |
| Utile per azione diluito | 1,323 | 0,791 |
L'utile netto per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione, deducendo la media delle azioni proprie in portafoglio, pari a 325.388 nel 2017 (157.130 nel 2016).
L'utile netto per azione diluito è calcolato tenendo conto di eventuali azioni deliberate, ma non ancora sottoscritte, fattispecie non presente nel 2017 e nel 2016.
Il 31 maggio 2017 è stato pagato agli azionisti un dividendo ordinario pari a 0,48 euro per azione (dividendi totali pari a 5.384.000 euro).
Relativamente all'esercizio in corso, gli Amministratori hanno proposto il pagamento di un dividendo di 0,55 euro per azione. Tale dividendo è soggetto all'approvazione degli azionisti nell'assemblea annuale e non è stato pertanto incluso tra le passività in questo bilancio.
Il dividendo proposto sarà messo in pagamento il 30 maggio 2018 (stacco cedola il 28 maggio, record date il 29 maggio).
Si forniscono di seguito le informazioni per settore operativo per il 2017 e per il 2016.
| ESERCIZIO 2017 | ESERCIZIO 2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Componenti gas (domestici e professionali) |
Cerniere | TOTALE | Componenti gas (domestici e professionali) |
Cerniere | TOTALE | |
| Vendite | 141.280 | 8.943 | 150.223 | 122.636 | 8.342 | 130.978 |
| Risultato operativo | 16.974 | 1.143 | 18.117 | 11.643 | 887 | 12.530 |
Ai sensi dell'IFRS 7, si riporta di seguito la suddivisione degli strumenti finanziari tra le categorie previste dallo IAS 39
| ATTIVITÀ FINANZIARIE | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Costo ammortizzato | ||
| • Disponibilità liquide e cassa | 11.533 | 12.143 |
| • Depositi bancari vincolati | 240 | - |
| • Crediti commerciali e altri crediti |
43.516 | 38.523 |
| Fair Value a conto economico | ||
| • Derivati a copertura di flussi di cassa |
7 | - |
| PASSIVITÀ FINANZIARIE | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
| Costo ammortizzato | ||
| • Finanziamenti | 35.048 | 33.504 |
| • Altre passività finanziarie | 240 | 300 |
| • Debiti commerciali | 19.975 | 18.977 |
| Fair Value a conto economico | ||
| • Opzione put ARC | 1.763 | 1.522 |
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla sua operatività, e principalmente:
Fa parte delle politiche del Gruppo Sabaf proteggere l'esposizione alla variazione dei prezzi, dei cambi e dei tassi tramite strumenti finanziari derivati. La copertura può essere effettuata utilizzando contratti a termine, opzioni, o combinazioni di questi strumenti. Generalmente, la copertura massima di queste coperture non è superiore ai 18 mesi. Il Gruppo non pone in essere operazioni di natura speculativa. Quando gli strumenti finanziari derivati utilizzati per la copertura dell'esposizione soddisfano i requisiti richiesti, sono contabilizzati come coperture (hedge accounting).
I crediti commerciali sono nei confronti di produttori di apparecchi domestici, gruppi multinazionali e produttori di minori dimensioni presenti su pochi o singoli mercati. La Società valuta l'affidabilità creditizia di tutti i clienti sia all'inizio della fornitura sia, sistematicamente, con frequenza almeno annuale. Una volta effettuata la valutazione ad ogni cliente è attribuito un limite di credito.
È in essere una polizza di assicurazione del credito, che garantisce la copertura per il 65% circa dei crediti commerciali.
Il rischio di credito verso clienti operanti nei Paesi Emergenti è generalmente mitigato mediante la previsione dell'incasso a mezzo di lettere di credito.
Le principali valute diverse dall'euro a cui il Gruppo è esposto sono il dollaro USA, il real brasiliano e la lira turca, in relazione alle vendite effettuate in dollari (principalmente su alcuni mercati asiatici ed americani) e alla presenza di unità produttive in Brasile e in Turchia. Le vendite effettuate in dollari hanno rappresentato il 14% del fatturato totale nel 2017, mentre gli acquisti in dollari hanno rappresentato il 4% del fatturato totale. Nel corso dell'esercizio le operazioni in dollari sono state parzialmente coperte tramite contratti di vendita a termine; al 31 dicembre 2017, peraltro, non sono in essere strumenti finanziari derivati su cambi.
Con riferimento alle attività e passività finanziarie in dollari USA al 31 dicembre 2017, un'ipotetica ed immediata rivalutazione del 10% dell'euro nei confronti del dollaro avrebbe comportato una perdita di 475.000 euro.
Al 31 dicembre 2017 l'indebitamento finanziario lordo del Gruppo è a tasso variabile per circa il 35% e a tasso fisso per circa il 65%; per raggiungere un mix ritenuto ottimale tra tassi variabili e tassi fissi nella struttura dei finanziamenti, il Gruppo utilizza anche strumenti finanziari derivati. Al 31 dicembre 2017 sono in essere tre contratti di interest rate swap (IRS) per complessivi 9,4 milioni di euro, specchiati a mutui di pari debito residuo, tramite i quali il Gruppo ha trasformato il tasso variabile dei mutui in tasso fisso. Considerati gli IRS in essere, a fine 2017 la quota a tasso fisso è pari a circa il 90% dell'indebitamento finanziario totale. I contratti derivati non sono stati designati come a copertura di flussi finanziari e sono pertanto contabilizzati secondo il metodo "fair value a conto economico".
Al 31 dicembre 2017 l'analisi di sensitività ha riguardato i leasing finanziari e la parte a tasso variabile dell'indebitamento a breve termine. Il Gruppo non è esposto al rischio di tasso di interesse per quanto riguarda l'indebitamento bancario a medio lungo termine, in quanto mediante i contratti di interest rate swap in essere si è trasformato il tasso variabile dei mutui in tasso fisso.
Con riferimento alle attività e passività finanziarie a tasso variabile al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016, un ipotetico incremento (decremento) dei tassi di interesse di 100 punti base rispetto ai tassi di interesse puntuali in essere in pari data, in una situazione di costanza di altre variabili, comporterebbe gli effetti evidenziati di seguito:
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| ONERI FINANZIARI |
ONERI FINANZIARI |
|
| Incremento di 100 punti base |
31 | 20 |
| Decremento di 100 punti base |
(31) | - |
Una componente significativa dei costi di acquisto del Gruppo è rappresentata da ottone e leghe di alluminio. I prezzi di vendita dei prodotti sono generalmente negoziati con frequenza annuale; di conseguenza il Gruppo non ha la possibilità di trasferire ai clienti immediatamente in corso d'anno eventuali variazioni dei prezzi delle materie prime. Il Gruppo si protegge dal rischio di variazione dei prezzi di ottone e alluminio con contratti d'acquisto verso i fornitori per consegna fino a dodici mesi o, alternativamente, mediante strumenti finanziari derivati. Nel corso del 2017 e del 2016 il Gruppo non ha operato tramite strumenti finanziari derivati sulle materie prime. Al fine di stabilizzare i costi di acquisto delle materie prime è stata infatti privilegiata l'operatività sul mercato fisico, fissando i prezzi di acquisto con i fornitori anche per consegne differite.
Il Gruppo opera con un rapporto di indebitamento contenuto (indebitamento finanziario netto / patrimonio netto al 31 dicembre 2017 pari al 22%, indebitamento finanziario netto / risultato operativo lordo pari a 0,82) e dispone di ampie linee di credito a breve termine non utilizzate. Al fine di minimizzare il rischio di liquidità, inoltre, la Direzione Amministrativa e Finanziaria:
| AL 31 DICEMBRE 2017 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE CONTABILE |
FLUSSI FINANZIARI CONTRATTUALI |
ENTRO 3 MESI |
DA 3 MESI A 1 ANNO |
DA 1 A 5 ANNI |
OLTRE 5 ANNI | ||
| Finanziamenti bancari a breve termine |
11.157 | 11.157 | 11.157 | 0 | - | - | |
| Mutui chirografari | 22.280 | 22.676 | 1.537 | 4.612 | 16.527 | - | |
| Leasing finanziari | 1.611 | 1.818 | 47 | 141 | 754 | 876 | |
| Debito verso soci ARC | 240 | 240 | - | 60 | 180 | - | |
| Opzione ARC | 1.763 | 1.763 | - | - | 1.763 | - | |
| TOTALE DEBITI FINANZIARI | 37.051 | 37.654 | 12.741 | 4.813 | 19.224 | 876 | |
| Debiti commerciali | 19.975 | 19.975 | 19.021 | 954 | - | - | |
| TOTALE | 57.026 | 57.629 | 31.762 | 5.767 | 19.224 | 876 |
Si riporta di seguito un'analisi per scadenza delle passività finanziarie al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016:
| AL 31 DICEMBRE 2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE CONTABILE |
FLUSSI FINANZIARI CONTRATTUALI |
ENTRO 3 MESI |
DA 3 MESI A 1 ANNO |
DA 1 A 5 ANNI |
OLTRE 5 ANNI | |
| Finanziamenti bancari a breve termine |
7.811 | 7.811 | 5.811 | 2.000 | - | - |
| Mutui chirografari | 23.937 | 24.388 | 1.709 | 5.129 | 17.550 | - |
| Leasing finanziari | 1.756 | 2.007 | 47 | 141 | 754 | 1.065 |
| Debito verso soci ARC | 300 | 300 | - | 60 | 240 | - |
| Opzione ARC | 1.522 | 1.522 | - | - | 1.522 | - |
| TOTALE DEBITI FINANZIARI | 35.326 | 36.028 | 7.567 | 7.330 | 20.066 | 1.065 |
| Debiti commerciali | 18.977 | 18.977 | 18.340 | 637 | - | - |
| TOTALE | 54.303 | 55.005 | 25.907 | 7.967 | 20.066 | 1.065 |
Le varie fasce di scadenza sono determinate sulla base del periodo intercorrente tra la data di riferimento del bilancio e la scadenza contrattuale delle obbligazioni, i valori indicati nella tabella corrispondono ai flussi di cassa non attualizzati. I flussi finanziari includono le quote capitale e le quote interessi; per le passività a tasso variabile le quote interessi sono determinate sulla base del valore del parametro di riferimento alla data di chiusura dell'esercizio aumentato dello spread previsto per ogni contratto.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2017, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 | TOTALE | |||
|---|---|---|---|---|
| Altre attività finanziarie (derivati su tassi) |
- | 7 | - | 7 |
| Altre passività finanziarie (derivati su tassi) |
- | (15) | - | (15) |
| Altre passività finanziarie (opzione put ARC) |
- | - | (1.763) | (1.763) |
| TOTALE PASSIVITÀ | 0 | (8) | (1.763) | (1.771) |
Le operazioni tra le società consolidate sono state eliminate nel bilancio consolidato e non sono evidenziate in queste note. Di seguito è riportata l'incidenza sulle voci di stato patrimoniale e di conto economico delle operazioni tra il Gruppo e altre parti correlate.
| TOTALE 2017 | GIUSEPPE SALERI S.A.P.A. |
CONTROLLATE NON CONSOLIDATE |
ALTRE PARTI CORRELATE |
TOTALE PARTI CORRELATE |
INCIDENZA SUL TOTALE |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 42.263 | - | 299 | - | 299 | 0,71% |
| Crediti per imposte | 3.065 | 1.158 | - | - | 1.158 | 37,78% |
| Debiti commerciali | 19.976 | - | 2 | 2 | 0,01% |
| TOTALE 2016 | GIUSEPPE SALERI S.A.P.A. |
CONTROLLATE NON CONSOLIDATE |
ALTRE PARTI CORRELATE |
TOTALE PARTI CORRELATE |
INCIDENZA SUL TOTALE |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 36.842 | - | 221 | - | 221 | 0,60% |
| Crediti per imposte | 3.163 | 1.158 | - | - | 1.158 | 36,61% |
| Debiti commerciali | 18.977 | - | - | 2 | 2 | 0,01% |
| TOTALE 2017 | GIUSEPPE SALERI S.A.P.A. |
CONTROLLATE NON CONSOLIDATE |
ALTRE PARTI CORRELATE |
TOTALE PARTI CORRELATE |
INCIDENZA SUL TOTALE |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Altri proventi | 3.361 | 10 | - | - | 10 | 0,30% |
| Servizi | (30.227) | - | (167) | (20) | (187) | 0,62% |
| TOTALE 2016 | GIUSEPPE SALERI S.A.P.A. |
CONTROLLATE NON CONSOLIDATE |
ALTRE PARTI CORRELATE |
TOTALE PARTI CORRELATE |
INCIDENZA SUL TOTALE |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Altri proventi | 2.819 | 10 | - | - | 10 | 0,35% |
| Servizi | (27.983) | - | (181) | (22) | (203) | 0,73% |
I rapporti con l'azionista Giuseppe Saleri S.a.p.A. consistono in:
I rapporti sono regolati da appositi contratti le cui condizioni sono in linea con quelle di mercato.
I rapporti con le società controllate non consolidate hanno natura esclusivamente commerciale.
Tali informazioni sono presentate nella Relazione sulla Remunerazione 2017, alla quale si fa rinvio.
Al 31 dicembre 2017 non sono in essere piani di incentivazione azionaria a favore di Amministratori e dipendenti del Gruppo.
Anche ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, di seguito sono evidenziati e commentati gli eventi significativi non ricorrenti, le cui conseguenze sono riflesse nei risultati economici, patrimoniali e finanziari dell'esercizio:
| PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO |
UTILE NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO |
INDEBITAMENTO FINANZIAMENTO NETTO |
FLUSSI FINANZIARI |
|
|---|---|---|---|---|
| Valori di bilancio (A) | 113.595 | 14.835 | 25.533 | (610) |
| Contabilizzazione beneficio fiscale "Patent box" relativo al 2015 e 2016 |
(772) | (772) | - | - |
| Contabilizzazione incentivi fiscali per investimenti in Turchia effettuati in esercizi precedenti |
(592) | (592) | - | - |
| VALORE FIGURATIVO DI BILANCIO (A+B) | 112.231 | 13.471 | 25.533 | (610) |
Come descritto alla Nota 31, nel presente bilancio consolidato il Gruppo ha contabilizzato:
il beneficio fiscale relativo al Patent Box per il triennio 2015-2017;
il beneficio fiscale relativo agli investimenti effettuati in Turchia, a fronte dei quali è riconosciuto un credito d'imposta.
I benefici fiscali relativi agli esercizi precedenti sono considerati come non ricorrenti e pertanto sono stati riportati nella precedente tabella.
Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2017 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Il Gruppo Sabaf ha prestato fideiussioni a garanzia di prestiti al consumo e mutui ipotecari concessi da istituti bancari a favore di dipendenti del Gruppo per complessivi 5.145.000 euro (5.510.000 euro al 31 dicembre 2016).
| DENOMINAZIONE SOCIALE | SEDE | CAPITALE SOCIALE | SOCI | % DI PARTECIPAZIONE |
|---|---|---|---|---|
| Faringosi Hinges s.r.l. | Ospitaletto (BS) | EUR 90.000 | Sabaf S.p.A. | 100% |
| Sabaf Immobiliare s.r.l. | Ospitaletto (BS) | EUR 25.000 | Sabaf S.p.A. | 100% |
| Sabaf do Brasil Ltda | Jundiaì (SP, Brasile) | BRL 24.000.000 | Sabaf S.p.A. | 100% |
| Sabaf Beyaz Esya Parcalari Sanayi Ve Ticaret Limited Sirteki |
Manisa (Turchia) | TRK 28.000.000 | Sabaf S.p.A. | 100% |
| Sabaf Appliance Components Trading Ltd. |
Kunshan (Cina) | EUR 200.000 | Sabaf S.p.A. | 100% |
| Sabaf Appliance Components Ltd. | Kunshan (Cina) | EUR 4.400.000 | Sabaf S.p.A. | 100% |
| A.R.C. s.r.l. | Campodarsego (PD) - Italia | EUR 45.000 | Sabaf S.p.A. | 70% |
| DENOMINAZIONE SOCIALE | SEDE | CAPITALE SOCIALE | SOCI | % DI PARTECIPAZIONE |
% DI INTERESSENZA |
|---|---|---|---|---|---|
| Sabaf US Corp. | Plainfield (USA) | USD 100.000 | Sabaf S.p.A. | 100% | 100% |
| Handan ARC Burners Co., Ltd. | Handan (Cina) | RMB 7.000.000 | A.R.C. s.r.l. | 50% | 35% |
Via dei Carpini, 1 25035 Ospitaletto (Brescia)
Tel.: +39 030 6843001 Fax: +39 030 6848249 E-mail: [email protected] Sito web: www.sabaf.it
Dati fiscali: R.E.A. Brescia: 347512 Codice Fiscale: 03244470179 Partita IVA: 01786910982
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2017 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e dalla sua rete.
| IN MIGLIAIA DI EURO | SOGGETTO CHE HA EROGATO IL SERVIZIO |
DESTINATARIO | CORRISPETTIVI DI COMPETENZA DELL'ESERCIZIO 2017 |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Deloitte & Touche S.p.A. | Capogruppo | 57 |
| Deloitte & Touche S.p.A. | Società controllate italiane | 30 | |
| Rete Deloitte | Sabaf do Brasil | 27 | |
| Rete Deloitte | Sabaf Turchia | 21 | |
| Servizi di attestazione | Deloitte & Touche S.p.A. | Capogruppo | 2 (1) |
| Deloitte & Touche S.p.A. | Società controllate italiane | 1 (1) | |
| Altri servizi | Deloitte & Touche S.p.A. | Capogruppo | 14 (2) |
| Rete Deloitte | Sabaf do Brasil | 3 (3) | |
| TOTALE | 155 |
I sottoscritti Pietro Iotti, in qualità di Amministratore Delegato, e Gianluca Beschi, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della SABAF S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2017.
Si attesta inoltre che:
Ospitaletto, 26 marzo 2018
L'Amministratore Delegato Pietro Iotti
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Gianluca Beschi
Dialoghiamo sistematicamente con i nostri stakeholder e rendiamo esplicite le logiche alla base delle scelte aziendali, nel rispetto delle aspettative legittime degli interlocutori.
| Organi sociali | 169 |
|---|---|
| Situazione patrimoniale-finanziaria | 170 |
| Conto economico | 171 |
| Conto economico complessivo | 172 |
| Prospetto dei movimenti del patrimonio netto | 172 |
| Rendiconto finanziario | 173 |
| Nota Integrativa | 174 |
| Attestazione del Bilancio separato | 202 |
| Relazione della Società di revisione sul Bilancio separato | 203 |
| Relazione del Collegio sindacale all'Assemblea degli Azionisti | 208 |
| Presidente | Antonio Passantino |
|---|---|
| Sindaco Effettivo | Luisa Anselmi |
| Sindaco Effettivo | Enrico Broli |
Deloitte & Touche S.p.A.
| IN EURO | NOTE | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||
| Attività non correnti | |||
| Attività materiali | 1 | 31.610.510 | 31.092.204 |
| Investimenti immobiliari | 2 | 1.453.564 | 1.645.412 |
| Attività immateriali | 3 | 3.370.260 | 3.095.000 |
| Partecipazioni | 4 | 49.451.811 | 50.098.459 |
| Attività finanziarie non correnti | 5 | 1.847.639 | 2.137.353 |
| di cui verso parti correlate | 36 | 1.667.639 | 1.897.353 |
| Crediti non correnti | 19.871 | 11.621 | |
| Imposte anticipate | 21 | 3.455.483 | 3.315.263 |
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 91.209.138 | 91.395.312 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 6 | 24.768.927 | 23.492.840 |
| Crediti commerciali | 7 | 31.154.012 | 27.465.436 |
| - di cui verso parti correlate | 36 | 1.208.883 | 1.191.581 |
| Crediti per imposte | 8 | 2.229.708 | 2.477.294 |
| - di cui verso parti correlate | 36 | 1.083.666 | 1.083.666 |
| Altri crediti correnti | 9 | 721.529 | 1.039.324 |
| Attività finanziarie correnti | 10 | 1.067.429 | 1.060.000 |
| - di cui verso parti correlate | 36 | 1.000.000 | 1.000.000 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 11 | 2.696.664 | 1.796.980 |
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 62.638.269 | 57.331.874 | |
| Attività destinate alla vendita | 0 | 0 | |
| TOTALE ATTIVO | 153.847.407 | 148.727.186 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | |||
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale | 12 | 11.533.450 | 11.533.450 |
| Utili accumulati, Altre riserve | 72.552.367 | 77.530.764 | |
| Utile dell'esercizio | 8.001.327 | 2.459.688 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 92.087.144 | 91.523.902 | |
| Passività non correnti | |||
| Finanziamenti | 14 | 16.297.969 | 17.281.379 |
| Altre passività finanziarie | 15 | 180.000 | 240.000 |
| TFR e fondi di quiescenza | 16 | 2.199.523 | 2.435.538 |
| Fondi per rischi e oneri | 17 | 369.482 | 322.979 |
| Imposte differite | 21 | 67.983 | 129.289 |
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 19.114.957 | 20.409.185 | |
| Passività correnti | |||
| Finanziamenti | 14 | 18.927.558 | 14.054.604 |
| di cui verso parti correlate | 36 | 2.100.000 | 0 |
| Altre passività finanziarie | 15 | 74.849 | 298.161 |
| Debiti commerciali | 18 | 16.569.390 | 16.010.381 |
| di cui verso parti correlate | 36 | 509.631 | 104.142 |
| Debiti per imposte | 19 | 623.013 | 641.944 |
| Altri debiti | 20 | 6.450.496 | 5.789.009 |
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | 42.645.306 | 36.794.099 | |
| Passività destinate alla vendita | 0 | 0 | |
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 153.847.407 | 148.727.186 |
| IN EURO | NOTE | 2017 | 2016 |
|---|---|---|---|
| COMPONENTI ECONOMICHE | |||
| Ricavi e proventi operativi | |||
| Ricavi | 23 | 115.687.029 | 101.523.407 |
| di cui verso parti correlate | 36 | 10.238.606 | 6.680.209 |
| Altri proventi | 24 | 2.647.542 | 2.278.649 |
| TOTALE RICAVI E PROVENTI OPERATIVI | 118.334.571 | 103.802.056 | |
| Costi operativi | |||
| Acquisti di materiali | 25 | (46.554.625) | (36.875.454) |
| Variazione delle rimanenze | 1.276.087 | (1.182.000) | |
| Servizi | 26 | (27.603.637) | (26.031.824) |
| di cui da parti correlate | 36 | (3.966.399) | (4.151.074) |
| Costi del personale | 27 | (28.734.310) | (26.382.450) |
| Altri costi operativi | 28 | (715.296) | (647.178) |
| Costi per lavori interni capitalizzati | 1.474.322 | 841.526 | |
| TOTALE COSTI OPERATIVI | (100.857.459) | (90.277.380) | |
| RISULTATO OPERATIVO ANTE AMMORTAMENTI, PLUS/MINUSVALENZE, SVALUTAZIONI/RIPRISTINI DI ATTIVITÀ NON CORRENTI |
17.477.112 | 13.524.676 | |
| Ammortamenti | 1,2,3 | (8.843.617) | (9.020.829) |
| Plusvalenze/Minusvalenze da realizzo attività non correnti | 97.873 | 87.113 | |
| Svalutazioni/Ripristini di valore di attività non correnti | 29 | (681.628) | (521.021) |
| di cui da parti correlate | 36 | (681.628) | (521.021) |
| RISULTATO OPERATIVO | 8.049.740 | 4.069.939 | |
| Proventi finanziari | 88.754 | 84.559 | |
| Oneri finanziari | 30 | (482.136) | (512.872) |
| Utili e perdite su cambi | 31 | (88.145) | (48.356) |
| Utili e perdite da partecipazioni | 32 | 1.503.354 | 0 |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 9.071.567 | 3.593.270 | |
| Imposte sul reddito | 33 | (1.070.240) | (1.133.582) |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 8.001.327 | 2.459.688 |
| IN EURO | 2017 | 2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 8.001.327 | 2.459.688 | |||||
| Utili/perdite complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio: | |||||||
| • Valutazione attuariale TFR | 73.372 | (35.894) | |||||
| • Effetto fiscale | (17.609) | 8.615 | |||||
| Totale altri utili/(perdite) dell'esercizio al netto imposte | 55.763 | (27.279) | |||||
| UTILE COMPLESSIVO | 8.057.090 | 2.432.409 |
| IN MIGLIAIA DI EURO |
Capitale So ciale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Legale |
Azioni proprie |
Riserva da valutazione attuariale TFR |
Altre riserve |
Utile dell'esercizio |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDO AL 31 DICEMBRE 2015 |
11.533 | 10.002 | 2.307 | (723) | (506) | 67.979 | 5.642 | 96.234 |
| Destinazione utile d'esercizio 2015 | ||||||||
| • Dividendi pagati |
(5.467) | (5.467) | ||||||
| • a riserva | 175 | (175) | ||||||
| Acquisto azioni proprie |
(1.676) | (1.676) | ||||||
| Utile complessivo al 31 dicembre 2016 |
(27) | 2.460 | 2.433 | |||||
| SALDO AL 31 DICEMBRE 2016 |
11.533 | 10.002 | 2.307 | (2.399) | (533) | 68.154 | 2.460 | 91.524 |
| Pagamento dividendo 2017 |
(2.924) | (2.460) | (5.384) | |||||
| Acquisto azioni proprie |
(2.110) | (2.110) | ||||||
| Utile complessivo al 31 dicembre 2016 |
56 | 8.001 | 8.057 | |||||
| SALDO AL 31 DICEMBRE 2017 |
11.533 | 10.002 | 2.307 | (4.509) | (477) | 65.230 | 8.001 | 92.087 |
| IN MIGLIAIA DI EURO | ESERCIZIO 2017 | ESERCIZIO 2016 | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di inizio esercizio | 1.797 | 1.090 | |
| Utile dell'esercizio | 8.001 | 2.460 | |
| Rettifiche per: | |||
| • Ammortamenti | 8.844 | 9.021 | |
| • Plusvalenze realizzate | (98) | (87) | |
| • Svalutazioni (ripristini di valore) di attività non correnti | 622 | 521 | |
| • Utili e perdite da partecipazioni | (1.503) | ||
| • Proventi e oneri finanziari netti | 393 | 428 | |
| • Differenze cambio non monetarie | 23 | (60) | |
| • Imposte sul reddito | 1.070 | 1.133 | |
| Variazione TFR | (263) | (131) | |
| Variazione fondi rischi | 47 | (3) | |
| Variazione crediti commerciali | (3.689) | 5.405 | |
| Variazione delle rimanenze | (1.276) | 1.182 | |
| Variazione dei debiti commerciali | 559 | (2.192) | |
| Variazione del capitale circolante netto | (4.406) | 4.395 | |
| Variazione altri crediti e debiti, imposte differite | 830 | 367 | |
| Pagamento imposte | (847) | (2.450) | |
| Pagamento oneri finanziari | (456) | (474) | |
| Incasso proventi finanziari | 89 | 85 | |
| FLUSSI FINANZIARI GENERATI DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA | 12.554 | 15.205 | |
| Investimenti in attività non correnti | |||
| • immateriali | (1.099) | (735) | |
| • materiali | (8.670) | (7.298) | |
| • finanziarie | - | (4.800) | |
| Disinvestimento di attività non correnti | 449 | 242 | |
| FLUSSI FINANZIARI ASSORBITI DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | (9.319) | (12.591) | |
| Rimborso finanziamenti | (10.607) | (19.077) | |
| Accensione di finanziamenti | 14.273 | 24.243 | |
| Variazione delle attività finanziarie | (7) | 69 | |
| Vendita di azioni proprie | (2.110) | (1.675) | |
| Pagamento di dividendi | (5.384) | (5.467) | |
| Incasso di dividendi | 1.500 | - | |
| FLUSSI FINANZIARI ASSORBITI DALL'ATTIVITÀ FINANZIARIA | (2.335) | (1.907) | |
| TOTALE FLUSSI FINANZIARI | 900 | 707 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio (Nota 11) | 2.697 | 1.797 | |
| Indebitamento finanziario corrente | 15.239 | 11.496 | |
| Indebitamento finanziario non corrente | 16.478 | 17.521 | |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (NOTA 22) | 31.717 | 29.017 |
Il bilancio separato dell'esercizio 2017 di Sabaf S.p.A. è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea. Il riferimento agli IFRS include anche tutti gli International Accounting Standards (IAS) vigenti.
Il bilancio separato è redatto in euro, che è la moneta corrente nell'economia in cui opera la Società. I prospetti di Conto economico, di Conto economico complessivo e della Situazione patrimoniale-finanziaria sono presentati in unità di euro, mentre il Rendiconto finanziario, il prospetto delle Variazioni del Patrimonio netto e i valori riportati nella Nota integrativa sono presentati in migliaia di euro.
Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, eccetto che per alcune rivalutazioni delle attività materiali operate in esercizi precedenti, e sul presupposto della continuità aziendale; in riferimento al tale ultimo presupposto la Società ha valutato, anche in virtù del forte posizionamento competitivo, della elevata redditività e della solidità della struttura patrimoniale e finanziaria, di essere in continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio IAS 1.
Sabaf S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha inoltre predisposto il bilancio consolidato del Gruppo Sabaf al 31 dicembre 2017.
La Società ha adottato i seguenti schemi di bilancio:
L'adozione di tali schemi permette la rappresentazione più significativa della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio separato al 31 dicembre 2017, invariati rispetto all'esercizio precedente, sono di seguito riportati:
Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori di diretta imputazione. Tali costi comprendono anche rivalutazioni eseguite in passato in base ad apposite norme di rivalutazione monetaria ovvero in seguito ad operazioni di fusione societaria.
Gli ammortamenti sono calcolati sulla base di aliquote ritenute idonee a ripartire il valore di carico delle attività materiali sul periodo di vita utile delle stesse. La vita utile stimata, in anni, è la seguente:
| Fabbricati | 33 |
|---|---|
| Costruzioni leggere | 10 |
| Impianti generici | 10 |
| Macchinari e impianti specifici | 6 - 10 |
| Attrezzature | 4 |
| Mobili | 8 |
| Macchine elettroniche | 5 |
| Automezzi e altri mezzi di trasporto | 5 |
I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti, i costi incrementativi del valore o della vita utile dell'immobilizzazione sono capitalizzati ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni alle quali si riferiscono.
I terreni non sono ammortizzati.
Gli investimenti immobiliari sono valutati al costo, rivalutato in passato in base ad apposite norme di rivalutazione monetaria ovvero in seguito ad operazioni di fusione societaria.
Gli ammortamenti sono calcolati sulla base di una vita utile stimata di 33 anni.
Se l'ammontare recuperabile dell'investimento immobiliare - determinato sulla base del valore di mercato delle unità immobiliari - è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile, rilevando la perdita di valore nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.
è stimata pari a 10 anni.
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Il venir meno della sussistenza di tali benefici economici futuri, con riferimento ai costi di sviluppo, determina la loro svalutazione nell'esercizio in cui si accerta tale fattispecie.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita. La vita utile dei progetti relativamente ai quali sono stati capitalizzati costi di sviluppo
Il sistema gestionale SAP è ammortizzato in 5 anni.
Le partecipazioni non classificate come possedute per la vendita sono iscritte al costo, rettificato in presenza di perdite di valore durevoli.
I crediti non correnti sono iscritti al loro presumibile valore di realizzo.
Ad ogni data di bilancio, Sabaf S.p.A. rivede il valore contabile delle proprie attività materiali, immateriali e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene. In particolare, il valore recuperabile delle unità generatrici di flussi (che generalmente coincidono con l'entità giuridica a cui le attività immobilizzate si riferiscono) è verificato attraverso la determinazione del valore d'uso. L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri al netto delle imposte, stimati sulla base delle esperienze passate, sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al netto delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore d'uso riguardano il tasso di sconto, il tasso di crescita, le attese di variazione dei prezzi di vendita e dell'andamento dei costi di-retti durante il periodo assunto per il calcolo. I tassi di crescita adottati si basano su previsioni di crescita del settore industriale di appartenenza. Le variazioni dei prezzi di vendita sono basate sulle passate esperienze e sulle aspettative future di mercato. La Società prepara previsioni dei flussi di cassa operativi derivanti dai più recenti budget approvati dal Consiglio di Amministrazione delle società partecipate, elabora delle previsioni per i successivi quattro anni e determina il valore terminale (valore attuale della rendita perpetua) sulla base di un tasso di crescita di medio e lungo termine in linea con quello dello specifico settore di appartenenza.
Inoltre, la Società verifica la recuperabilità del valore di carico delle società partecipate almeno una volta l'anno in occasione della predisposizione del bilancio separato. Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile, rilevando la perdita di valore nel conto economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto o di produzione, determinato in base al metodo del costo medio ponderato, ed il corrispondente valore di mercato rappresentato dal costo di sostituzione per i materiali di acquisto e dal presumibile valore di realizzo per i prodotti finiti e i semilavorati, calcolato tenendo conto sia degli eventuali costi di fabbricazione che dei costi diretti di vendita ancora da sostenere. Nel costo delle rimanenze sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti di produzione per la quota ragionevolmente imputabile alle stesse. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo. La svalutazione delle rimanenze viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.
I crediti sono iscritti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del loro valore nominale al minor valore di realizzo viene effettuato mediante lo stanziamento di un apposito fondo a rettifica diretta della voce sulla base di una approfondita analisi che riguarda le singole posizioni. I crediti commerciali ceduti pro-soluto, sebbene siano stati legalmente ceduti, rimangono iscritti alla voce "Crediti commerciali" fino al momento del relativo incasso. Gli anticipi ottenuti a fronte della cessione di crediti commerciali sono contabilizzati tra i finanziamenti correnti.
Le attività finanziarie destinate alla negoziazione sono valutate al fair value con imputazione degli effetti economici tra i proventi o gli oneri finanziari.
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite e debiti, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti sono rilevati nella situazione patrimonialefinanziaria solo quando esiste una obbligazione legale o implicita che determini l'impiego di risorse atte a produrre effetti economici per l'adempimento della stessa e se ne possa determinare una stima attendibile dell'ammontare. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR) viene stanziato per coprire l'intera passività maturata nei confronti dei dipendenti in conformità alla legislazione vigente ed al contratto collettivo di lavoro e integrativo aziendale. Tale passività è soggetta a rivalutazione in base all'applicazione di indici fissati dalla normativa vigente. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR era considerato un piano a benefici definiti, e contabilizzato in conformità allo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita. Gli utili o perdite attuariali sono iscritti immediatamente nel Prospetto degli "Altri utili/ (perdite) complessivi".
I debiti sono iscritti al valore nominale; la quota interessi inclusa nel loro valore nominale non maturata a fine periodo viene differita a periodi futuri.
I finanziamenti sono valutati inizialmente al costo, al netto degli oneri accessori di acquisizione. Tale valore viene rettificato successivamente per tenere conto dell'eventuale differenza tra il costo iniziale e il valore di rimborso lungo la durata del finanziamento utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno dodici mesi dopo la data di riferimento.
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico. I proventi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.
A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto, per un corrispondente ammontare è vincolata una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.
Le attività della Società sono esposte a rischi finanziari da variazioni nei tassi di cambio, nei prezzi delle materie prime e nei tassi di interesse, per coprire i quali la Società può utilizzare strumenti finanziari derivati.
Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo, e adeguati al fair value alle successive date di chiusura.
Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che sono designati, e si rivelano efficaci, per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad impegni contrattuali della Società e ad operazioni previste sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico. Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico dell'attività o della passività. Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso periodo in cui l'impegno contrattuale o l'operazione prevista oggetto di copertura incidono sul conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente.
Per le coperture efficaci di un'esposizione a variazioni di fair value, la voce coperta è rettificata delle variazioni di fair value attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico.
Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch'essi a conto economico.
Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che non sono qualificati di copertura sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto o è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se si prevede che l'operazione oggetto di copertura non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti nel conto economico dell'esercizio.
I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a fair value con iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.
I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci e la prestazione dei servizi. I ricavi per la vendita sono riconosciuti quando l'impresa ha trasferito i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà del bene e l'ammontare del ricavo può essere determinato attendibilmente.
I ricavi di natura finanziaria vengono iscritti in base alla competenza temporale.
I proventi finanziari includono gli interessi attivi sui fondi investiti e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.
Gli oneri finanziari includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le spese bancarie.
Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra gli oneri operativi. Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività.
Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile. Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
I dividendi sono contabilizzati per competenza al momento in cui vi è il diritto alla percezione, che corrisponde con la delibera di distribuzione.
Le azioni proprie sono iscritte a riduzione del patrimonio netto. Il valore di carico delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
La redazione del bilancio separato in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare attività materiali, immateriali e partecipazioni sottoposte ad impairment test, come sopra descritto, oltre che per valutare la recuperabilità delle imposte anticipate, rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. In particolare:
La procedura di determinazione delle perdite di valore delle attività materiali ed immateriali descritta al principio contabile "Perdite durevoli di valore" implica – nella stima del valore d'uso – l'utilizzo di Business Plan delle partecipate che sono basati su un insieme di assunzioni ed ipotesi relative ad eventi futuri ed azioni degli organi amministrativi delle partecipate, che non necessariamente si verificheranno. Nella stima del valore di mercato, invece, sono effettuate assunzioni sull'andamento prevedibile delle negoziazioni tra parti terze sulla base di andamenti storici che po-
trebbero non ripetersi effettivamente.
I crediti sono rettificati dal relativo fondo svalutazione per tener conto del loro valore recuperabile. La determinazione dell'ammontare delle svalutazioni richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulla documentazione e sulle informazioni disponibili in merito anche alla solvibilità del cliente, nonché sull'esperienza e sui trend storici di incasso.
Le rimanenze di magazzino che presentano caratteristiche di obsolescenza o lento rigiro sono sistematicamente valutate e, nel caso in cui il valore recuperabile delle stesse risultasse inferiore al valore contabile, sono svalutate. Le svalutazioni sono calcolate sulla base di assunzioni e stime della direzione, derivanti dall'esperienza e dai risultati storici conseguiti.
Il valore attuale della passività per benefici a dipendenti dipende da una serie di fattori che sono determinati con tecniche attuariali utilizzando alcune assunzioni. Le assunzioni riguardano il tasso di sconto, le stime dei futuri incrementi retributivi, i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni. Ogni variazione nelle sopra indicate assunzioni potrebbe comportare effetti sulla passività per benefici pensionistici.
La determinazione della passività per imposte della Società richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Inoltre, la valutazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri; la valutazione di tali redditi attesi dipende da fattori che potrebbero variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Con riferimento ai processi estimativi del rischio di passività potenziali da contenziosi, gli Amministratori fanno affidamento sulle comunicazioni ricevute in merito allo stato di avanzamento delle procedure di recupero e contenziosi comunicato dai consulenti legali che rappresentano la Società nelle controversie. Tali stime sono determinate tenendo conto del progressivo evolversi delle controversie, considerando le franchigie esistenti.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers sono state omologate dall'Unione Europea in data 6 novembre 2017. Sulla base delle analisi svolte, gli amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 15 avrà un impatto poco significativo sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio separato della Società.
Sulla base delle analisi svolte, gli amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 9 avrà un impatto poco significativo sugli importi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio separato della Società.
• Principio IFRS 16 – Leases (pubblicato in data 13 gennaio 2016), destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease. Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto. Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno già applicato l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers.
Gli amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 16 possa avere un impatto poco significativo sugli importi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio separato della Società. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché la Società non avrà completato un'analisi dettagliata dei relativi contratti.
Alla data di riferimento del presente bilancio separato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emenda-menti e dei principi sotto descritti.
In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato il documento interpretativo IFRIC 23 – Uncertainty over Income Tax Treatments. Il documento affronta il tema delle incertezze sul tratta-mento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1. La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation (pubblicato in data 12 ottobre 2017). Tale documento specifica gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test "SPPI" anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di queste modifiche.
| Immobili | Impianti e macchinari |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| COSTO | |||||
| AL 31 DICEMBRE 2015 | 6.275 | 155.364 | 30.574 | 1.672 | 193.885 |
| Incrementi | 53 | 5.325 | 1.462 | 758 | 7.598 |
| Cessioni | (1) | (2.982) | (236) - |
(3.219) | |
| Riclassifica | - | 684 | 19 | (1.003) | (300) |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 6.327 | 158.391 | 31.819 | 1.427 | 197.964 |
| Incrementi | 56 | 5.347 | 1.770 | 1.785 | 8.958 |
| Cessioni | - | (721) | (430) | (33) | (1.184) |
| Riclassifica | 18 | 551 | 59 | (883) | (255) |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 6.401 | 163.568 | 33.218 | 2.296 | 205.483 |
| AL 31 DICEMBRE 2015 | 2.711 | 131.920 | 27.314 | - | 161.945 |
|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti dell'anno | 176 | 6.200 | 1.702 | - | 8.078 |
| Eliminazioni per cessioni | - | (2.973) | (178) | - | (3.151) |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 2.887 | 135.147 | 28.838 | - | 166.872 |
| Ammortamenti dell'anno | 177 | 6.221 | 1.521 | - | 7.920 |
| Eliminazioni per cessioni | - | (525) | (395) | - | (920) |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 3.064 | 140.843 | 29.965 | - | 173.872 |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 3.337 | 22.725 | 3.253 | 2.296 | 31.611 |
|---|---|---|---|---|---|
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 3.440 | 23.244 | 2.981 | 1.427 | 31.092 |
Il valore contabile netto della voce Immobili è così composto:
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Terreni | 1.291 | 1.291 | - |
| Immobili industriali | 2.046 | 2.149 | (103) |
| TOTALE | 3.337 | 3.440 | (103) |
I principali investimenti dell'esercizio sono stati finalizzati alla ulteriore automazione della produzione dei rubinetti in lega leggera e all'interconnessione degli impianti di produzione con i sistemi gestionali (industria 4.0). Altri investimenti sono stati destinati alla realizzazione di stampi per nuovi bruciatori. Sono sistematici gli investimenti di mantenimento e sostituzione per tenere costantemente aggiornato e in efficienza l'apparato produttivo.
I decrementi sono relativi principalmente alla dismissione di macchinari non più in uso. Le immobilizzazioni in corso includono macchinari in costruzione e anticipi a fornitori di beni strumentali.
Al 31 dicembre 2017 la Società ha verificato l'insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione del valore delle proprie attività materiali. Di conseguenza, il valore delle attività materiali non è stato sottoposto a test di impairment.
| COSTO | |
|---|---|
| AL 31 DICEMBRE 2015 | 6.675 |
| Incrementi | - |
| Cessioni | - |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 6.675 |
| Incrementi | - |
| Cessioni | - |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 6.675 |
| AMMORTAMENTI ACCUMULATI | |
| AL 31 DICEMBRE 2015 | 4.838 |
| Ammortamenti dell'anno | 192 |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 5.030 |
| Ammortamenti dell'anno | 191 |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 5.221 |
| VALORE CONTABILE NETTO | |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 1.454 |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 1.645 |
In tale voce sono iscritti gli immobili non strumentali di proprietà della Società. Nel corso dell'esercizio tale voce non ha subito variazioni ad eccezione degli ammortamenti di competenza dell'esercizio. Al 31 dicembre 2017 la Società ha
verificato l'insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione del valore dei propri investimenti immobiliari. Di conseguenza, il valore degli investimenti immobiliari non è stato sottoposto a test di impairment.
| Brevetti, Know-how e |
Costi di Altre attività Sviluppo Software |
Totale | ||
|---|---|---|---|---|
| COSTO | ||||
| AL 31 DICEMBRE 2015 | 6.113 | 4.676 | 1.807 | 12.596 |
| Incrementi | 108 | 313 | 53 | 474 |
| Riclassificazioni | 54 | (87) | 207 | 174 |
| Decrementi | - | - | - | - |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 6.275 | 4.902 | 2.067 | 13.244 |
| Incrementi | 243 | 441 | 161 | 845 |
| Riclassificazioni | 99 | - | 155 | 254 |
| Decrementi | (14) | (79) | (14) | (107) |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 6.603 | 5.264 | 2.369 | 14.236 |
| AL 31 DICEMBRE 2015 | 5.619 | 2.347 | 1.432 | 9.398 |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti | 254 | 350 | 147 | 751 |
| Decrementi | - | - | - | - |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 5.873 | 2.697 | 1.579 | 10.149 |
| Ammortamenti | 242 | 341 | 148 | 731 |
| Decrementi | (14) | - | - | (14) |
| AL 31 DICEMBRE 2017 6.101 |
3.038 | 1.727 | 10.866 |
| AL 31 DICEMBRE 2017 502 |
2.226 | 642 | 3.370 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 402 | 2.205 | 488 | 3.095 |
Le attività immateriali hanno vita utile definita e sono conseguentemente ammortizzate lungo la stessa. I maggiori investimenti dell'esercizio sono relativi allo sviluppo di nuovi prodotti, principalmente in relazione all'ampliamento della gamma di bruciatori (le attività di ricerca e sviluppo condotte nel corso dell'esercizio sono illustrate nella Relazione sulla gestione). Gli investimenti in software includono l'implementazione di uno schedulatore della produzione e lo sviluppo applicativo del sistema gestionale del Gruppo (SAP).
Le altre attività immateriali si riferiscono principalmente a migliorie sugli immobili di terzi in locazione.
Al 31 dicembre 2017 la Società ha verificato l'insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di possibile ulteriore riduzione del valore delle proprie attività immateriali. Di conseguenza, il valore delle attività immateriali non è stato sottoposto a test di impairment.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| In società controllate | 49.417 | 50.039 | (622) |
| Altre partecipazioni | 34 | 59 | (25) |
| TOTALE | 49.451 | 50.098 | (647) |
La movimentazione delle partecipazioni in società controllate è esposta nella seguente tabella:
| SABAF IMMOBI LIARE |
FARINGOSI HINGES |
SABAF DO BRASIL |
SABAF U.S. | SABAF APPLIANCE COMPO NENTS (CINA) |
SABAF A.C. TRADING (CINA) |
SABAF TURCHIA |
A.R.C. S.R.L. | TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| COSTO STORICO | |||||||||
| AL 31 DICEMBRE 2015 | 13.475 | 10.329 | 8.469 | 139 | 4.400 | 200 | 12.005 | 0 | 49.017 |
| Acquisto partecipazioni | - | - | - | - | - | - | - | 4.800 | 4.800 |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 13.475 | 10.329 | 8.469 | 139 | 4.400 | 200 | 12.005 | 4.800 | 53.817 |
| Acquisto partecipazioni | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 13.475 | 10.329 | 8.469 | 139 | 4.400 | 200 | 12.005 | 4.800 | 53.817 |
| FONDO SVALUTAZIONE | |||||||||
| AL 31 DICEMBRE 2015 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3.257 | 0 | 0 | 0 | 3.257 |
| Svalutazioni (Nota 28) | - | - | - | - | 521 | - | - | - | 521 |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3.778 | 0 | 0 | 0 | 3.778 |
| Svalutazioni (Nota 28) | - | - | - | - | 622 | - | - | - | 622 |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4.400 | 0 | 0 | 0 | 4.400 |
| VALORE CONTABILE NETTO | |||||||||
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 13.475 | 10.329 | 8.469 | 139 | 0 | 200 | 12.005 | 4.800 | 49.417 |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 13.475 | 10.329 | 8.469 | 139 | 622 | 200 | 12.005 | 4.800 | 50.039 |
| QUOTA PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA (DETERMINATO IN CONFORMITÀ AGLI IFRS) |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 30.061 | 6.248 | 10.409 | (79) | (60) | 251 | 16.449 | 3.200 | 66.479 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 30.027 | 5.546 | 10.628 | (25) | 683 | 266 | 14.805 | 3.025 | 64.955 |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 16.586 | (4.081) | 1.940 | (218) | (60) | 51 | 4.444 | (1.600) | 17.062 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 16.552 | (4.783) | 2.159 | (164) | 61 | 66 | 2.800 | (1.775) | 14.916 |
Nel corso del 2017 Faringosi Hinges ha conseguito risultati molto positivi e migliori - in termini di vendite e redditività - sia nei confronti all'esercizio precedente sia rispetto al budget. Il piano previsionale 2018-2022, elaborato a inizio 2018, prospetta un ulteriore incremento delle vendite. La redditività è attesa in flessione nel 2018, a seguito della svalutazione del dollaro (divisa in cui è denominato oltre il 40% delle vendite) e dell'aumento del prezzo dell'acciaio, per poi gradualmente recuperare negli anni successivi. Al 31 dicembre 2017 Sabaf S.p.A. ha sottoposto a test di impairment il valore contabile della partecipazione, determinandone il valore recuperabile, considerato pari al valore d'uso più la liquidità disponibile, mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi stimati nel piano previsionale elaborato dal management. Ai flussi di cassa del periodo 2018-2022 è stato sommato il cosiddetto valore terminale, espressivo dei flussi operativi che la partecipata sarà in grado di generare a partire dal sesto anno all'infinito e determinato sulla base della rendita perpetua. Il valore d'uso è stato calcolato sulla base di un tasso di sconto (wacc) del 9,18% (7,76% nel test di impairment condotto in occasione della redazione del bilancio separato al 31 dicembre 2016) e di un tasso di crescita (g) dell'1,50%, che risulta in linea con i dati storici.
Il valore recuperabile determinato sulla base delle assunzioni e delle tecniche valutative sopra citate è pari a 12,279 milioni di euro, a fronte di un valore contabile della partecipazione di 10,329 milioni di euro, di conseguenza si è ritenuto recuperabile il valore di iscrizione della partecipazione al 31 dicembre 2017.
Si riportano nella tabella seguente le variazioni del valore recuperabile al variare del tasso di attualizzazione wacc e del fattore di crescita g:
| IN MIGLIAIA DI EURO | TASSO DI CRESCITA | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| TASSO DI SCONTO | 1,00% | 1,25% | 1,50% | 1,75% | 2,00% |
| 8,18% | 13.466 | 13.888 | 14.341 | 14.830 | 15.358 |
| 8,68% | 12.490 | 12.851 | 13.237 | 13.651 | 14.096 |
| 9,18% | 11.635 | 11.847 | 12.279 | 12.634 | 13.013 |
| 9,68% | 10.882 | 11.154 | 11.442 | 11.748 | 12.074 |
| 10,18% | 10.213 | 10.451 | 10.703 | 10.969 | 11.252 |
Nel 2017 Sabaf do Brasil ha continuato a conseguire risultati positivi e in miglioramento rispetto al 2016. La riduzione del patrimonio netto (convertito in euro al cambio di fine esercizio) è da imputarsi interamente alla svalutazione del real brasiliano.
La società controllata Sabaf U.S. opera come supporto commerciale per il mercato nordamericano.
La differenza tra il valore contabile e il patrimonio netto della partecipata è attribuibile a perdite ritenute non durevoli in considerazione degli sviluppi attesi sul mercato nordamericano.
Sabaf Appliance Components (Kunshan) Co., Ltd. produce bruciatori speciali per il mercato cinese a partire dal 2015. Inoltre, la società svolge la funzione di distributore sul mercato cinese di prodotti Sabaf realizzati in Italia e in Turchia. I bassi volumi di produzione non hanno consentito alla società di raggiungere il punto di pareggio nel corso del 2017. Al 31 dicembre 2017 il valore della partecipazione è stato ridotto di 622.000 euro, azzerando il valore della partecipazione, in quanto la perdita realizzata è stata ritenuta durevole.
Sabaf Appliance Components Trading (Kunshan) Co., Ltd., è stata costituita nel corso del 2012 per svolgere la funzione di distributore. Nel corso del 2015 tale attività è stata accentrata presso Sabaf Appliance Components, la società pertanto è stata posta in liquidazione; il processo di liquidazione si concluderà nel corso del 2018.
Anche nel 2017 Sabaf Turchia ha conseguito risultati estremamente soddisfacenti. La conversione in euro del patrimonio netto di fine esercizio risente della svalutazione della lira turca a fine 2017; peraltro il patrimonio netto si mantiene superiore al valore di carico della partecipazione.
Nel mese di giugno 2016 la Società ha acquisito la quota di controllo (70%) di A.R.C. s.r.l., società leader in Italia nella produzione di bruciatori per la cottura professionale. L'operazione ha permesso a Sabaf di entrare in un nuovo settore, contiguo a quello tradizionale dei componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas, e di valorizzare la consolidata presenza internazionale del Gruppo Sabaf.
Al 31 dicembre 2017 la Società ha sottoposto a test di impairment il valore contabile della partecipazione, determinandone il valore recuperabile, considerato pari al valore d'uso più la liquidità disponibile, mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi stimati nel piano previsionale elaborato a inizio 2018.
Ai flussi di cassa del periodo 2018-2022 è stato sommato il cosiddetto valore terminale, espressivo dei flussi operativi che la partecipata sarà in grado di generare a partire dal quarto anno all'infinito e determinato sulla base della rendita perpetua.
Il valore d'uso è stato calcolato sulla base di un tasso di sconto (wacc) del 6,90% (5,79% nel test di impairment condotto in occasione della redazione del bilancio separato al 31 dicembre 2016) e di un tasso di crescita (g) dell'1,50% in linea con lo scorso esercizio.
La quota di pertinenza di Sabaf S.p.A. del valore recuperabile determinato sulla base delle assunzioni e delle tecniche valutative sopra citate è pari a 8,746 milioni di euro (70% del valore recuperabile totale, pari a 12,495 milioni di euro), a fronte di un valore contabile della partecipazione di 4,8 milioni di euro, di conseguenza si è ritenuto recuperabile il valore di iscrizione della partecipazione al 31 dicembre 2017.
Si riportano nella tabella seguente le variazioni del valore recuperabile al variare del tasso di attualizzazione wacc e del fattore di crescita g:
| IN MIGLIAIA DI EURO | TASSO DI CRESCITA | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| TASSO DI SCONTO | 1,00% | 1,25% | 1,50% | 1,75% | 2,00% |
| 5,90% | 13.929 | 14.531 | 15.201 | 15.951 | 16.798 |
| 6,40% | 12.692 | 13.176 | 13.709 | 14.299 | 14.957 |
| 6,90% | 11.667 | 12.063 | 12.495 | 12.970 | 13.493 |
| 7,40% | 10.804 | 11.133 | 11.490 | 11.879 | 12.303 |
| 7,90% | 10.067 | 10.345 | 10.643 | 10.967 | 11.317 |
Nell'ambito dell'operazione di acquisizione del 70% di A.R.C. S.r.l., Sabaf S.p.A. ha sottoscritto con il Sig. Loris Gasparini (attuale socio di minoranza al 30% della A.R.C.) un accordo che ha inteso regolamentare il diritto di uscita del Sig. Gasparini da A.R.C. e l'interesse di Sabaf ad acquisire il 100% delle quote una volta decorso il termine di cinque anni dalla stipula del contratto di compravendita del 24 giugno 2016, mediante la sottoscrizione di specifici patti di opzione. L'accordo prevede quindi specifici diritti di opzione ad acquistare (da parte di Sabaf) e a vendere (da parte del Sig. Gasparini) esercitabili a decorrere dal 24 giugno 2021, le restanti quote pari al 30% della A.R.C., con prezzi di esercizio definiti contrattualmente sulla base di parametri reddituali consuntivati da A.R.C. al 31 dicembre 2020.
L'opzione per l'acquisto del 30% residuo di A.R.C. rappresenta uno strumento derivato; dal momento che il prezzo di esercizio definito contrattualmente è stato ritenuto rappresentativo del fair value della quota potenzialmente acquisibile, non è stato iscritto nessun valore nel bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2017.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari verso controllate | 1.668 | 1.897 | (229) |
| Conto bancario vincolato | 180 | 240 | (60) |
| TOTALE | 1.848 | 2.137 | (289) |
Al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016 i crediti finanziari verso controllate sono costituiti da un finanziamento fruttifero di 2 milioni di dollari USA, concesso alla società controllata Sabaf do Brasil con l'obiettivo di ottimizzare l'esposizione al rischio di cambio del Gruppo e la cui scadenza, originariamente prevista per il 31 marzo 2017, è stata posticipata al 14 marzo 2019.
Nell'ambito dell'acquisizione del 70% di A.R.C., Sabaf S.p.A. ha versato su un conto bancario vincolato l'importo complessivo di 300.000 euro. Tale somma è stata trattenuta dal corrispettivo pattuito a garanzia degli impegni assunti dai venditori e sarà liberata a favore dei venditori in quote costanti nei prossimi 4 anni (Nota 15). Al 31 dicembre 2017 la quota esigibile oltre 12 mesi è pari a 180.000 euro.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Materie prime | 8.795 | 7.455 | 1.340 |
| Semilavorati | 9.115 | 9.310 | (195) |
| Prodotti finiti | 8.789 | 8.773 | 16 |
| Fondo svalutazione rimanenze | (1.930) | (2.045) | 115 |
| TOTALE | 24.769 | 23.493 | 1.276 |
Il valore delle rimanenze finali al 31 dicembre 2017 si è incrementato rispetto alla fine dell'esercizio precedente per far fronte ai maggiori volumi di attività. Il fondo svalutazione è stanziato principalmente a copertura del rischio di obsolescenza, quantificato sulla base delle analisi specifiche effettuate a fine esercizio sugli articoli non mossi o a basso indice di rotazione, ed è riferibile per 453.000 euro alle materie prime, per 536.000 euro ai semilavorati e per 941.000 euro ai prodotti finiti.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Totale crediti verso clienti | 31.754 | 28.065 | 3.689 |
| Fondo svalutazione crediti | (600) | (600) | 0 |
| TOTALE NETTO | 31.154 | 27.465 | 3.689 |
Al 31 dicembre 2017 i crediti verso clienti includono saldi per 3.656.000 dollari USA, contabilizzati al cambio euro/dollaro del 31 dicembre 2017, pari a 1,1993. L'importo dei crediti commerciali iscritto in bilancio include circa 22 milioni di euro di crediti assicurati (14 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
Il fondo svalutazione crediti invariato rispetto al precedente esercizio è ritenuto adeguato a coprire il rischio di credito alla data di chiusura dell'esercizio.
L'importo dei crediti commerciali al 31 dicembre 2017 è superiore rispetto al saldo di fine 2016 a seguito delle maggiori vendite. Non sono intervenute variazioni significative nei termini di pagamento concordati con i clienti.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Crediti correnti (non scaduti) | 28.591 | 24.378 | 4.213 |
| Scaduto fino a 30 gg | 1.524 | 2.242 | (718) |
| Scaduto da 31 a 60 gg | 754 | 184 | 570 |
| Scaduto da 61 a 90 gg | 519 | 64 | 455 |
| Scaduto da più di 90 gg | 366 | 1.197 | (831) |
| TOTALE | 31.754 | 28.065 | 3.689 |
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Per imposte sul reddito | 1.644 | 2.075 | (431) |
| Per IVA e altre imposte sulle vendite |
586 | 402 | 184 |
| TOTALE | 2.230 | 2.477 | (247) |
Il credito per imposte sul reddito è originato, per 1.153.000 euro, dalla deducibilità integrale dall'IRES dell'IRAP relativa alle spese sostenute per il personale dipendente e assimilato per il periodo 2006-2011 (D.L. 201/2011), per il quale è stata presentata istanza di rimborso e, per la parte residua, agli acconti d'imposta sui redditi 2017, per la parte eccedente l'imposta da versare.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Accrediti da ricevere da fornitori |
351 | 678 | (327) |
| Anticipi a fornitori | 28 | 54 | (26) |
| Crediti verso INAIL | 21 | 58 | (37) |
| Altri | 322 | 249 | 73 |
| TOTALE | 722 | 1.039 | (317) |
Al 31 dicembre 2017 gli accrediti da ricevere da fornitori includono 248.000 euro relativi allo sgravio spettante alla Società in qualità di impresa a forte consumo di energia (cosiddetto "bonus energivori") per gli anni 2016 e 2017. I "bonus energivori" spettanti per gli anni 2014 e 2015 sono stati regolarmente incassati durante il 2017.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari verso controllate |
1.000 | 1.000 | - |
| Conto bancario vincolato (Nota 5) |
60 | 60 | - |
| Derivati su tassi | 7 | - | 7 |
| TOTALE | 1.067 | 1.060 | 7 |
Al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016 i crediti finanziari verso controllate sono costituiti da un finanziamento fruttifero di 1 milione di euro a Sabaf Appliance Components Co., Ltd. a sostegno del capitale circolante della controllata cinese. Il finanziamento ha una durata di 12 mesi ed è stato rinnovato a dicembre 2017 per un pari periodo. Il credito è ritenuto recuperabile in quanto si prevede che la controllata cinese, negli esercizi futuri, genererà flussi di cassa sufficienti al rimborso di tale finanziamento.
La voce Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, pari a euro 2.697.000 al 31 dicembre 2017 (euro 1.797.000 al 31 dicembre 2016) è rappresentata quasi esclusivamente da saldi attivi di c/c bancari.
Al 31 dicembre 2017 il capitale sociale della Società è rappresentato da 11.533.450 azioni da nominali euro 1,00 cadauna. Il capitale sociale sottoscritto e versato non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio.
Nel corso dell'esercizio sono state acquistate 148.630 azioni proprie ad un prezzo medio unitario di 14,20 euro; non sono state effettuate vendite.
Al 31 dicembre 2017 la Società detiene 381.769 azioni proprie, pari al 3,31% del capitale sociale (233.139 azioni proprie al 31 dicembre 2016), iscritte in bilancio a rettifica del patrimonio netto ad un valore unitario di euro 11,81 (il valore di mercato a fine esercizio era di 19,91 euro). Le azioni in circolazione al 31 dicembre 2017 sono pertanto 11.151.681 (11.300.311 al 31 dicembre 2016).
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |||
|---|---|---|---|---|
| correnti | non correnti |
correnti | non correnti |
|
| Mutui chirografari | 5.982 | 16.298 | 6.656 | 17.281 |
| Finanziamenti bancari a breve termine |
10.846 | - | 7.397 | - |
| Finanziamento Sabaf Turchia |
2.100 | - | - | - |
| Anticipi sbf su ricevute bancarie o fatture |
- | - | 2 | - |
| TOTALE | 18.928 | 16.298 | 14.055 | 17.281 |
Nel corso dell'esercizio la Società ha stipulato un contratto di mutuo chirografario per complessivi 5 milioni di euro, rimborsabili in 5 anni a rate costanti trimestrali, ad un tasso fisso dell'1,02%.
Due dei mutui chirografari in essere, di importo residuo pari a 9 milioni di euro al 31 dicembre 2017, presentano covenants, definiti con riferimento al bilancio consolidato alla data di chiusura di ogni esercizio, come di seguito specificato:
ampiamente rispettati al 31 dicembre 2017.
Tutti i finanziamenti bancari in essere sono denominati in euro, ad eccezione di un finanziamento a breve di 2 milioni di dollari USA.
Nell'ambito della gestione finanziaria del Gruppo, nel corso del 2017 è stato altresì stipulato un contratto di finanziamento con la controllata turca per l'importo complessivo di 2.100.000 euro con scadenza al 21 settembre 2018.
Nella successiva Nota 36 sono fornite le informazioni sui rischi finanziari richieste dal principio contabile IFRS 7
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |||
|---|---|---|---|---|
| correnti | non correnti |
correnti | non correnti |
|
| Debito verso soci A.R.C. |
60 | 180 | 60 | 240 |
| Strumenti derivati su cambi |
- | - | 201 | - |
| Strumenti derivati su tassi |
15 | - | 37 | - |
| TOTALE | 75 | 180 | 298 | 240 |
Il debito verso soci A.R.C., pari a 240.000 euro al 31 dicembre 2017, è relativo alla parte di prezzo non ancora liquidata ai venditori, che è stata depositata su un conto vincolato (Nota 5) e sarà liberata a favore dei venditori in quote costanti nei prossimi 4 anni, in coerenza con gli accordi contrattuali e alle garanzie rilasciate dai venditori.
Tra le altre passività finanziarie è inoltre iscritto il fair value negativo di due IRS a copertura del rischio di tasso su finanziamenti chirografari in essere, per nozionali residui 5,4 milioni di euro circa e scadenza fino al 31 dicembre 2021. In contropartita sono stati rilevati a conto economico oneri finanziari.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Trattamento di fine rapporto |
2.200 | 2.436 | (236) |
| TOTALE | 2.200 | 2.436 | (236) |
A seguito della revisione dello IAS 19 – Benefici ai dipendenti, a partire dal 1° gennaio 2013 tutti gli utili o perdite attuariali sono iscritti immediatamente nel prospetto di conto economico complessivo ("Other comprehensive income") nella voce del conto economico complessivo "Proventi e perdite attuariali".
La valutazione del TFR si basa sulle seguenti ipotesi:
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Tasso di sconto | 1,15% | 1,15% |
| Inflazione | 1,80% | 1,75% |
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Tasso di mortalità | ISTAT 2016 M/F | ISTAT 2010 M/F |
| Invalidità | INPS 1998 M/F | INPS 1998 M/F |
| Turnover del personale |
6% | 6% |
| Anticipi | 5% per anno | 5% per anno |
| Età di pensionamento |
in accordo con la legislazione vigente al 31 dicembre 2017 |
in accordo con la legislazione vigente al 31 dicembre 2016 |
| 31.12.2016 | ACCANTONAMENTO | UTILIZZO | RILASCIO QUOTA ECCEDENTE |
31.12.2017 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
213 | 15 | (11) | (18) | 199 |
| Fondo garanzia prodotto | 60 | 11 | (11) | - | 60 |
| Fondo rischi partecipazioni | - | 60 | - | - | 60 |
| Fondo rischi legali | 50 | - | - | - | 50 |
| TOTALE | 323 | 86 | (22) | (18) | 369 |
Il fondo indennità suppletiva di clientela copre gli importi da corrispondere agli agenti in caso di risoluzione del rapporto di agenzia da parte della Società.
Il fondo garanzia prodotto copre il rischio di resi o addebiti da clienti per prodotti già venduti.
Il fondo rischi partecipazioni è stato stanziato a fronte dei futuri esborsi previsti per ripristinare il patrimonio netto della controllata cinese Sabaf Appliance Components, negativo al 31 dicembre 2017.
Il fondo rischi legali è stanziato a fronte di contenziosi di modesta entità.
Gli accantonamenti iscritti nei fondi rischi, che rappresentano la stima degli esborsi futuri elaborati anche sulla base dell'esperienza storica, non sono stati attualizzati perché l'effetto è ritenuto trascurabile.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| TOTALE | 16.569 | 16.010 | 559 |
I termini medi di pagamento non hanno subito variazioni rispetto all'esercizio precedente. L'importo dei debiti commerciali in valute diverse dall'euro non è significativo. Al 31 dicembre 2017 non sono presenti debiti scaduti di importo significativo, né la Società ha ricevuto decreti ingiuntivi per debiti scaduti.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Verso erario per ritenute IRPEF | 569 | 642 | (73) |
| Altri debiti tributari | 54 | - | 54 |
| TOTALE | 623 | 642 | (19) |
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Verso il personale | 3.931 | 3.472 | 459 |
| Verso istituti previdenziali | 2.063 | 1.937 | 126 |
| Acconti da clienti | 64 | 108 | (44) |
| Verso agenti | 165 | 241 | (76) |
| Altri debiti correnti | 227 | 31 | 196 |
| TOTALE | 6.450 | 5.789 | 661 |
A inizio 2018 i debiti verso il personale e verso istituti previdenziali sono stati liquidati secondo le scadenze di pagamento previste.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Imposte anticipate | 3.455 | 3.315 |
| Imposte differite passive | (68) | (129) |
| POSIZIONE NETTA | 3.387 | 3.186 |
Di seguito è analizzata la natura delle differenze temporanee che determinano l'iscrizione di imposte differite e anticipate e la loro movimentazione durante l'esercizio in corso e quello precedente.
| Ammortamenti e leasing |
Accantonamenti e rettifiche di valore |
Fair value di strumenti derivati |
Avviamento | Valutazione attuariale TFR |
Altre differenze temporanee |
TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| AL 31 DICEMBRE 2015 | 353 | 793 | (19) | 1.771 | 170 | 67 | 3.135 |
| A conto economico | 40 | (23) | 76 | - | - | (50) | 43 |
| A patrimonio netto | - | - | - | - | 8 | - | 8 |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | 393 | 770 | 57 | 1.771 | 178 | 17 | 3.186 |
| A conto economico | (46) | 149 | (55) | - | (2) | 172 | 218 |
| A patrimonio netto | - | - | - | - | (17) | - | (17) |
| AL 31 DICEMBRE 2017 | 347 | 919 | 2 | 1.771 | 159 | 189 | 3.387 |
Le imposte anticipate relative all'avviamento si riferiscono all'affrancamento del valore della partecipazione in Faringosi Hinges s.r.l. effettuato nel 2011 ai sensi del D.L. 98/2011. Il beneficio fiscale futuro potrà essere conseguito in dieci quote annuali a partire dall'esercizio 2018.
Secondo quanto richiesto dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si segnala che la posizione finanziaria della Società è la seguente:
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| A. | Cassa (Nota 11) | 5 | 4 | 1 |
| B. | Saldi attivi di c/c bancari non vincolati (Nota 11) | 2.692 | 1.793 | 899 |
| C. | Altre disponibilità liquide | - | - | - |
| D. | LIQUIDITÀ (A+B+C) | 2.697 | 1.797 | 900 |
| E. | CREDITI FINANZIARI CORRENTI | 1.067 | 1.060 | 7 |
| F. | Debiti bancari correnti (Nota 14) | 12.946 | 7.399 | 5.547 |
| G. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente (Nota 14) | 5.982 | 6.656 | (674) |
| H. | Altri debiti finanziari correnti (Nota 15) | 75 | 298 | (223) |
| I. | INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE (F+G+H) | 19.003 | 14.353 | 4.650 |
| J. | POSIZIONE FINANZIARIA CORRENTE NETTA (I-D-E) | 15.239 | 11.496 | 3.743 |
| K. | Debiti bancari non correnti (Nota 14) | 16.298 | 17.281 | (983) |
| L. | Altri debiti finanziari non correnti | 180 | 240 | (60) |
| M. | INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (K+L) | 16.478 | 17.521 | (1.043) |
| N. | INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (J+M) | 31.717 | 29.017 | 2.700 |
Nel rendiconto finanziario è esposta la movimentazione della liquidità (lettera D. del presente prospetto).
Nel 2017, i ricavi di vendita sono stati pari a 115.687.000 euro, superiori di 14.164.000 euro (+14%) rispetto al 2016.
| 2017 | % | 2016 | % | VARIAZIONE % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 29.587 | 25,6% | 31.431 | 30,9% | -5,9% |
| Europa occidentale | 8.920 | 7,7% | 6.868 | 6,8% | +29,9% |
| Europa orientale e Turchia | 35.655 | 30,8% | 27.365 | 26,9% | +30,3% |
| Asia e Oceania (escluso M.O.) | 9.570 | 8,3% | 7.064 | 7,0% | +35,5% |
| Centro e Sud America | 11.331 | 9,8% | 10.373 | 10,2% | +9,2% |
| Medio Oriente e Africa | 12.703 | 11,0% | 11.254 | 11,1% | +12,9% |
| Nord America e Messico | 7.921 | 6,8% | 7.168 | 7,1% | +10,5% |
| TOTALE | 115.687 | 100% | 101.523 | 100% | +14,0% |
| 2017 | % | 2016 | % | VARIAZIONE % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Rubinetti in ottone | 5.992 | 5,2% | 9.002 | 8,9% | -33,4% |
| Rubinetti in lega leggera | 39.219 | 33,9% | 32.406 | 31,9% | +21,0% |
| Termostati | 7.365 | 6,4% | 7.690 | 7,6% | -4,2% |
| TOTALE RUBINETTI E TERMOSTATI |
52.576 | 45,4% | 49.098 | 48,4% | 7,1% |
| Bruciatori standard | 25.127 | 21,7% | 21.483 | 21,2% | +17,0% |
| Bruciatori speciali | 24.136 | 20,9% | 19.438 | 19,1% | +24,2% |
| TOTALE BRUCIATORI | 49.263 | 42,6% | 40.921 | 40,3% | +20,4% |
| Accessori e altri ricavi | 13.848 | 11,9% | 11.504 | 11,3% | +20,4% |
| TOTALE | 115.687 | 100% | 101.523 | 100,0% | +14,0% |
Dall'analisi delle vendite per categoria di prodotto si evidenzia la forte crescita dei bruciatori speciali, la famiglia dove più forte è stata l'innovazione di prodotto negli ultimi anni. Molto positivo è stato anche l'andamento delle vendite dei rubinetti in lega leggera, che ormai hanno quasi totalmente sostituito i rubinetti in ottone. Anche tutte le altre linee di prodotto hanno registrato buoni tassi di crescita, ad esclusione dei termostati
Nel 2017 tutti i mercati hanno registrato tassi di crescita a doppia cifra; fa eccezione dell'Italia, dove le vendite sono in lieve flessione a causa del forte ridimensionamento della produzione di elettrodomestici sul territorio nazionale. Tassi di incremento delle vendite molto positivi sono stati registrati negli altri mercati europei, dove Sabaf sta consolidando la propria leadership. Il mercato mediorientale ha mostrato un deciso recupero rispetto al 2016, Asia, Nord America e Sud America hanno confermato un trend di fondo positivo.
I prezzi medi di vendita del 2017 sono stati mediamente inferiori dello 0,7% rispetto al 2016.
| 2017 | 2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Vendita sfridi | 1.457 | 958 | 499 |
| Servizi a società controllate |
378 | 154 | 224 |
| Sopravvenienze attive |
97 | 136 | (39) |
| Affitti attivi | 89 | 85 | 4 |
| Utilizzazione fondi rischi e oneri |
39 | 88 | (49) |
| Servizi a società controllante |
10 | 10 | - |
| Altri proventi | 578 | 848 | (270) |
| TOTALE | 2.648 | 2.279 | 369 |
L'incremento dei proventi derivanti dalla vendita di sfridi è direttamente correlato ai maggiori volumi di produzione e all'incremento di prezzo delle materie prime. I servizi a società controllate e alla società controllante si riferiscono a prestazioni am-
ministrative, commerciali e tecniche nell'ambito del Gruppo.
Gli altri proventi includono l'addebito a clienti per la compartecipazione allo sviluppo e industrializzazione di nuovi prodotti.
| 2017 | 2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Materie prime e componenti di acquisto |
42.973 | 33.692 | 9.281 |
| Materiale di consumo | 3.582 | 3.183 | 399 |
| TOTALE | 46.555 | 36.875 | 9.680 |
Nel 2017 i prezzi effettivi di acquisto delle principali materie prime (leghe di alluminio, acciaio e ottone) sono stati mediamente superiori rispetto al 2016, con un impatto negativo pari allo 0,8% delle vendite. L'incidenza dei consumi (acquisti più variazione delle rimanenze) sulle vendite è stata pari al 41,3% nel 2017, rispetto al 37,5% del 2016.
| 2017 | 2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 8.681 | 7.587 | 1.094 |
| Affitti di immobili | 3.974 | 3.995 | (21) |
| Energia elettrica e metano |
3.314 | 3.526 | (212) |
| Manutenzioni | 3.296 | 2.813 | 483 |
| Consulenze | 1.676 | 1.377 | 299 |
| Trasporti e spese di esportazione |
1.408 | 1.134 | 274 |
| Compensi agli Amministratori |
881 | 1.061 | (180) |
| Assicurazioni | 444 | 562 | (118) |
| Provvigioni | 533 | 545 | (12) |
| Spese di viaggio e trasferta |
550 | 478 | 72 |
| Smaltimento rifiuti | 358 | 352 | 6 |
| Servizio mensa | 296 | 282 | 14 |
| Somministrazione lavoro temporaneo |
180 | 99 | 81 |
| Altri costi | 2.013 | 2.221 | (208) |
| TOTALE | 27.604 | 26.032 | 1.572 |
I maggiori costi per lavorazioni esterne sono legati all'incremento dei volumi di produzione in Italia. La riduzione dei costi energetici è conseguente alla contabilizzazione del "bonus energivori" relativo agli anni 2016 e 2017 per complessivi 248.000 euro, di cui 78.000 relativi al "bonus energivori 2016" che non era stato rilevato nel bilancio 2016 in quanto alla data di chiusura di bilancio era incerta l'esigibilità. I maggiori costi per manutenzione sono conseguenti alle attività in corso per il continuo adeguamento di impianti, macchinari e attrezzature. Gli altri costi includono costi per la registrazione di brevetti, per smaltimento rifiuti, per pulizie, per noleggio di beni di terzi e altri costi di minore rilievo.
I costi per consulenze sono riferiti a consulenze tecniche per 414.000 euro, a consulenze commerciali per 342.000 euro e a consulenze di natura legale, amministrativa e generale per 920.000 euro.
| 2017 | 2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 19.540 18.322 |
1.218 | |
| Oneri sociali | 6.249 | 5.959 | 290 |
| Lavoro temporaneo | 1.477 | 845 | 632 |
| TFR e altri costi | 1.468 | 1.256 | 212 |
| TOTALE | 28.734 | 26.382 | 2.352 |
Il numero medio dei dipendenti della Società nel 2017 è stato pari a 514 (394 operai, 110 impiegati e quadri, 10 dirigenti), contro i 543 del 2016 (424 operai, 110 impiegati e quadri, 9 dirigenti). Il numero medio di lavoratori temporanei, con contratto di somministrazione, è stato pari a 42 nel 2017 (26 nel 2016).
Nel corso dell'esercizio la Società ha fatto ricorso al contratto di solidarietà e alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria in misura del tutto trascurabile, mentre nel 2016 tali istituti, utilizzati in periodi di basso fabbisogno produttivo, avevano permesso un risparmio di costi del personale per 689.000 euro.
| 2017 | 2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Perdite e svalutazioni su crediti commerciali |
49 | 171 | (122) |
| Imposte e tasse non sul reddito |
238 | 181 | 57 |
| Sopravvenienze passive | 138 | 56 | 82 |
| Accantonamenti per rischi |
26 | 85 | (59) |
| Oneri diversi di gestione | 264 | 154 | 110 |
| TOTALE | 715 | 647 | 68 |
Le imposte non sul reddito includono principalmente l'IMU, la TASI e la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Gli accantonamenti per rischi e gli altri accantonamenti sono relativi agli stanziamenti ai fondi rischi descritti alla Nota 17.
| 2017 | 2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Sval. Sabaf Appliance Components |
(622) | (521) | (101) |
| Accantonamento fondo rischi partecipazioni |
(60) | - | (60) |
| TOTALE | (682) | (521) | (161) |
La svalutazione della partecipazione in Sabaf Appliance Components e l'accantonamento al relativo fondo sono commentati rispettivamente alla Nota 4 e 17, alle quali si rinvia.
| 2017 | 2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi verso banche |
244 | 241 | 3 |
| Spese bancarie | 209 | 229 | (20) |
| Altri oneri finanziari | 29 | 43 | (14) |
| TOTALE | 482 | 513 | (31) |
Nel corso del 2017 la Società ha realizzato perdite nette su cambi per 88.000 euro (perdite nette per 48.000 euro nel 2016).
| 2017 | 2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Dividendi ricevuti da Sabaf Immobiliare |
1.500 | - | 1.500 |
| Altri utili da partecipazioni |
3 | - | 3 |
| TOTALE | 1.503 | - | 1.503 |
| 2017 | 2016 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | 1.791 | 1.314 | 477 |
| Imposte anticipate e differite |
(219) | (43) | (176) |
| Imposte relative ad esercizi precedenti |
(502) | (137) | (365) |
| TOTALE | 1.070 | 1.134 | (64) |
Le imposte correnti includono l'IRES per euro 1.436.000 e l'IRAP per euro 355.000 (rispettivamente euro 1.034.000 e euro 280.000 nel 2016).
La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è la seguente:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito teoriche | 2.177 | 988 |
| Effetto fiscale differenze permanenti | (133) | 4 |
| Imposte relative ad esercizi precedenti | 88 | (131) |
| Effetto fiscale "Patent Box" | (1.151) | - |
| Beneficio fiscale "Superammortamento" | (179) | - |
| Altre differenze | 9 | 7 |
| IRES (CORRENTE E DIFFERITA) | 811 | 868 |
| IRAP (corrente e differita) | 259 | 266 |
| TOTALE | 1.070 | 1.134 |
Le imposte teoriche sono state determinate applicando l'aliquota fiscale vigente IRES, pari al 24% (27,50% nel 2016), al risultato ante imposte. Ai fini della riconciliazione non si tiene conto dell'IRAP in quanto, essendo questa un'imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi.
A seguito dell'accordo preventivo siglato con l'Agenzia delle Entrate, nel 2017 la Società ha contabilizzato il beneficio fiscale relativo al Patent Box per il triennio 2015- 2017, per complessivi 1.324.000 euro (1.151.000 euro per IRES e 173.000 euro per IRAP), di cui 772.000 euro relativi agli esercizi 2015 e 2016 (Nota 38) e 552.000 euro relativi al 2017.
Al 31 dicembre 2017 non sono in essere contenziosi fiscali di rilievo.
Il 31 maggio 2017 è stato pagato agli azionisti un dividendo ordinario pari a 0,48 euro per azione (dividendi totali pari a 5.384.000 euro).
Relativamente all'esercizio in corso, gli Amministratori hanno proposto il pagamento di un dividendo di 0,55 euro per azione. Tale dividendo è soggetto all'approvazione degli azionisti nell'assemblea annuale e non è stato pertanto incluso tra le passività in questo bilancio.
Il dividendo proposto sarà messo in pagamento il 30 maggio 2018 (stacco cedola il 28 maggio, record date il 29 maggio).
All'interno del Gruppo Sabaf, la Società opera esclusivamente nel segmento dei componenti gas per la cottura domestica. Nel bilancio consolidato è riportata l'informativa suddivisa tra i diversi segmenti in cui opera il Gruppo.
Ai sensi dell'IFRS 7, si riporta di seguito la suddivisione degli strumenti finanziari tra le categorie previste dallo IAS 39.
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| ATTIVITÀ FINANZIARIE | ||
| Fair Value a conto economico | ||
| • Derivati a copertura di flussi di cassa (su cambi) |
7 | - |
| COSTO AMMORTIZZATO | ||
| • Disponibilità liquide e cassa | 2.697 | 1.797 |
| • Crediti commerciali e altri crediti | 31.876 | 28.505 |
| • Finanziamenti non correnti | 1.668 | 1.897 |
| • Finanziamenti correnti | 1.000 | 1.000 |
| • Altre attività finanziarie | 240 | 300 |
Fair Value a conto economico
| • Derivati a copertura di flussi di cassa (su cambi) |
- | 201 |
|---|---|---|
| • Derivati a copertura di flussi di cassa (su tassi) |
15 | 37 |
| • Finanziamenti | 35.226 | 31.336 |
|---|---|---|
| • Altre passività finanziarie | 240 | 300 |
| • Debiti commerciali | 16.569 | 16.010 |
La Società è esposta a rischi finanziari connessi alla sua operatività, e principalmente:
Fa parte delle politiche di Sabaf proteggere l'esposizione alla variazione dei prezzi, dei cambi e dei tassi tramite strumenti finanziari derivati. La copertura può essere effettuata utilizzando contratti a termine, opzioni, o combinazioni di questi strumenti. Generalmente, la copertura massima di queste coperture non è superiore ai 18 mesi. La Società non pone in essere operazioni di natura speculativa. Quando gli strumenti finanziari derivati utilizzati per la copertura dell'esposizione soddisfano i requisiti richiesti, sono contabilizzati come coperture (hedge accounting).
I crediti commerciali sono nei confronti di produttori di apparecchi domestici, gruppi multinazionali e produttori di minori dimensioni presenti su pochi o singoli mercati. La Società valuta l'affidabilità creditizia di tutti i clienti sia all'inizio della fornitura sia, sistematicamente, con frequenza almeno annuale. Una volta effettuata la valutazione ad ogni cliente è attribuito un limite di credito.
È in essere una polizza di assicurazione del credito, che garantisce la copertura per il 70% circa dei crediti commerciali.
Il rischio di credito verso clienti operanti nei Paesi Emergenti è generalmente mitigato mediante la previsione dell'incasso a mezzo di lettere di credito.
Il principale rapporto di cambio a cui la Società è esposta è l'euro/dollaro USA, in relazione alle vendite effettuate in dollari (principalmente sul mercato nordamericano) e, in misura inferiore, ad alcuni acquisti (principalmente da produttori asiatici). Le vendite effettuate in dollari hanno rappresentato il 12% del fatturato totale nel 2017, mentre gli acquisti in dollari hanno rappresentato il 5% del fatturato totale. Nel corso dell'esercizio le operazioni in dollari sono state parzialmente coperte tramite contratti di vendita a termine; al 31 dicembre 2017, peraltro, non sono in essere strumenti finanziari derivati su cambi.
Con riferimento alle attività e passività finanziarie in dollari USA al 31 dicembre 2017, un'ipotetica ed immediata rivalutazione del 10% dell'euro nei confronti del dollaro avrebbe comportato una perdita di 210.000 euro.
Al 31 dicembre 2017 l'indebitamento finanziario lordo della Società è a tasso variabile per circa il 35% e a tasso fisso per circa il 65%; per raggiungere un mix ritenuto ottimale tra tassi variabili e tassi fissi nella struttura dei finanziamenti, la Società utilizza anche strumenti finanziari derivati. Al 31 dicembre 2017 sono in essere tre contratti di interest rate swap (IRS) per complessivi 9,4 milioni di euro, specchiati a mutui di pari debito residuo, tramite i quali la Società ha trasformato il tasso variabile dei mutui in tasso fisso. Considerati gli IRS in essere, a fine 2017 la quota a tasso fisso è pari a circa il 90% dell'indebitamento finanziario totale. I contratti derivati non sono stati designati come a copertura di flussi finanziari e sono pertanto contabilizzati secondo il metodo "fair value a conto economico".
Al 31 dicembre 2017 l'analisi di sensitività ha riguardato i leasing finanziari e la parte a tasso varia-bile dell'indebitamento a breve termine. La Società non è esposta al rischio di tasso di interesse per quanto riguarda l'indebitamento bancario a medio lungo termine, in quanto mediante i contratti di interest rate swap in essere si è trasformato il tasso variabile dei mutui in tasso fisso.
Con riferimento alle attività e passività finanziarie a tasso variabile al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016, un ipotetico incremento (decremento) dei tassi di interesse di 100 punti base rispetto ai tassi di interesse puntuali in essere in pari data, in una situazione di costanza di altre varia-bili, comporterebbe gli effetti evidenziati di seguito:
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| ONERI FINANZIARI |
ONERI FINANZIARI |
|
| Incremento di 100 punti base |
31 | 20 |
| Decremento di 100 punti base |
(31) | - |
Una componente significativa dei costi di acquisto della società è rappresentata da ottone e leghe di alluminio. I prezzi di vendita dei prodotti sono generalmente negoziati con frequenza annuale; di conseguenza la Società non ha la possibilità di trasferire ai clienti immediatamente in corso d'anno eventuali variazioni dei prezzi delle materie prime. La Società si protegge dal rischio di variazione dei prezzi di ottone e alluminio con contratti d'acquisto verso i fornitori per consegna fino a dodici mesi o, alternativamente, mediante strumenti finanziari derivati. Nel corso del 2017 e del 2016 la Società non ha operato tramite strumenti finanziari derivati sulle materie prime. Al fine di stabilizzare i costi di acquisto delle materie prime è stata infatti privilegiata l'operatività sul mercato fisico, fissando i prezzi di acquisto con i fornitori anche per consegne differite.
La Società opera con un rapporto di indebitamento contenuto (indebitamento finanziario netto / patrimonio netto al 31 dicembre 2017 pari al 34%, indebitamento finanziario netto / risultato operativo lordo pari a 1,81) e dispone di ampie linee di credito a breve termine non utilizzate. Al fine di minimizzare il rischio di liquidità, inoltre, la Direzione Amministrativa e Finanziaria:
Si riporta di seguito un'analisi per scadenza delle passività finanziarie al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016:
| AL 31 DICEMBRE 2017 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore contabile |
Flussi finanziari contrattuali |
Entro 3 mesi | Da 3 mesi a 1 anno |
Da 1 a 5 anni | Oltre 5 anni | |
| Mutui chirografari | 22.280 | 22.676 | 1.537 | 4.612 | 16.527 | - |
| Finanziamenti bancari a breve termine | 10.846 | 10.846 | 10.846 | - | - | - |
| Finanziamento Sabaf Turchia a breve termine |
2.100 | 2.118 | - | 2.118 | - | - |
| Debito verso soci ARC | 240 | 240 | - | 60 | 180 | - |
| TOTALE DEBITI FINANZIARI | 35.466 | 35.862 | 12.383 | 6.772 | 16.707 | 0 |
| Debiti commerciali | 16.569 | 16.569 | 15.615 | 954 | - | - |
| TOTALE | 52.035 | 52.431 | 27.998 | 7.726 | 16.707 | 0 |
| AL 31 DICEMBRE 2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore contabile |
Flussi finanziari contrattuali |
Entro 3 mesi | Da 3 mesi a 1 anno |
Da 1 a 5 anni | Oltre 5 anni | |
| Mutui chirografari | 23.937 | 24.388 | 1.709 | 5.129 | 17.550 | - |
| Finanziamenti bancari a breve termine | 7.399 | 7.399 | 5.399 | 2.000 | - | - |
| Debito verso soci ARC | 300 | 300 | - | 60 | 240 | - |
| TOTALE DEBITI FINANZIARI | 31.636 | 32.087 | 7.108 | 7.189 | 17.790 | 0 |
| Debiti commerciali | 16.010 | 16.010 | 15.373 | 637 | - | - |
| TOTALE | 47.646 | 48.097 | 22.481 | 7.826 | 17.790 | 0 |
Le varie fasce di scadenza sono determinate sulla base del periodo intercorrente tra la data di riferimento del bilancio e la scadenza contrattuale delle obbligazioni, i valori indicati nella tabella corrispondono ai flussi di cassa non attualizzati. I flussi finanziari includono le quote capitale e le quo-te interessi; per le passività a tasso variabile le quote interessi sono determinate sulla base del valore del parametro di riferimento alla data di chiusura dell'esercizio aumentato dello spread previsto per ogni contratto.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2017, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| LIVELLO 1 | LIVELLO 2 | LIVELLO 3 | TOTALE | |
|---|---|---|---|---|
| Altre attività finanziarie (derivati su tassi) | - | 7 | - | 7 |
| Altre passività finanziarie (derivati su tassi) | - | (15) | - | (15) |
| Opzione su minorities A.R.C. | - | - | - | - |
| TOTALE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ AL FAIR VALUE |
0 | (8) | 0 | (8) |
Di seguito è riportata l'incidenza sulle voci di stato patrimoniale e di conto economico delle operazioni tra Sabaf S.p.A. e le parti correlate, ad eccezione dei compensi agli Amministratori, Sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche che sono esposti nella Relazione sulla Remunerazione.
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci della situazione patrimoniale-finanziaria
| TOTALE 2017 | CONTROLLATE | GIUSEPPE SALERI SAPA |
ALTRI PARTI CORRELATE |
TOTALE PARTI CORRELATE |
INCIDENZA SUL TOTALE |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 1.848 | 1.668 | - | - | 1.668 | 90,26% |
| Crediti commerciali | 31.154 | 1.209 | - | - | 1.209 | 3,88% |
| Crediti per imposte | 2.230 | - | 1.084 | - | 1.084 | 48,60% |
| Attività finanziarie correnti | 1.785 | 1.000 | - | - | 1.000 | 56,02% |
| Debiti commerciali | 16.573 | 510 | - | 2 | 512 | 3,09% |
| Debiti finanziari correnti | 2.100 | 2.100 | - | - | 2.100 | 100% |
| TOTALE 2016 | CONTROLLATE | GIUSEPPE SALERI SAPA |
ALTRI PARTI CORRELATE |
TOTALE PARTI CORRELATE |
INCIDENZA SUL TOTALE |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 2.137 | 1.897 | - | - | 1.897 | 88,77% |
| Crediti commerciali | 27.465 | 1.192 | - | - | 1.192 | 4,34% |
| Crediti per imposte | 2.477 | - | 1.084 | - | 1.084 | 43,76% |
| Attività finanziarie correnti | 1.060 | 1.000 | - | - | 1.000 | 94,34% |
| Debiti commerciali | 16.010 | 104 | - | 2 | 106 | 0,66% |
| TOTALE 2017 | CONTROLLATE | GIUSEPPE SALERI SAPA |
ALTRI PARTI CORRELATE |
TOTALE PARTI CORRELATE |
INCIDENZA SUL TOTALE |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 115.687 | 10.239 | - | - | 10.239 | 8,85% |
| Altri proventi | 2.648 | 414 | 10 | - | 424 | 16% |
| Acquisti di materiali | 36.556 | 1.548 | - | - | 1.548 | 4,24% |
| Servizi | 27.602 | 3.966 | - | 20 | 3.987 | 14,44% |
| Plusvalenze da attività non correnti | 98 | 97 | - | - | 97 | 99,58% |
| Svalutazioni di attività non correnti | 682 | 682 | - | - | 682 | 100% |
| Proventi finanziari | 89 | 80 | - | - | 80 | 89,89% |
| Oneri finanziari | 482 | 2 | - | - | 2 | 0,46% |
| TOTALE 2016 | CONTROLLATE | GIUSEPPE SALERI SAPA |
ALTRI PARTI CORRELATE |
TOTALE PARTI CORRELATE |
INCIDENZA SUL TOTALE |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 101.523 | 6.680 | - | - | 6.680 | 6,58% |
| Altri proventi | 2.279 | 399 | 10 | - | 409 | 17,95% |
| Acquisti di materiali | 36.895 | 916 | - | - | 916 | 2,48% |
| Servizi | 26.032 | 4.129 | - | 22 | 4.151 | 15,95% |
| Plusvalenze da attività non correnti | 87 | 66 | - | - | 66 | 75,86% |
| Svalutazioni di attività non correnti | 521 | 521 | - | - | 521 | 100% |
| Proventi finanziari | 85 | 82 | - | - | 82 | 96,47% |
I rapporti con le società controllate consistono prevalentemente in:
• rapporti commerciali, relativi ad acquisti e cessioni di semilavorati o prodotti finiti, con Sabaf do Brasil, Faringosi Hinges, Sabaf Turchia e Sabaf Kunshan;
I rapporti con l'azionista Giuseppe Saleri S.a.p.A. consistono in:
I rapporti con parti correlate sono regolati da appositi contratti le cui condizioni sono in linea con quelle di mercato.
Anche ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, di seguito sono evidenziati e commentati gli eventi significativi non ricorrenti, le cui conseguenze sono riflesse nei risultati economici, patrimoniali e finanziari dell'esercizio:
| Patrimonio netto |
Utile netto |
Indebita mento finanziario netto |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| VALORI DI BILANCIO (A) |
92.087 | 8.001 | 31.717 | 900 |
| Contabilizzazione beneficio fiscale "Patent box" relativo al 2015 e 2016 (B) |
(772) | (772) | - | - |
| VALORE FIGURATIVO DI BILANCIO (A+B) |
91.315 | 7.229 | 31.717 | 900 |
Come descritto alla Nota 33, nel presente bilancio separato la Società ha contabilizzato il beneficio fiscale relativo al Patent Box per il triennio 2015-2017; la quota relativa agli esercizi precedenti è considerata come non ricorrente e pertanto è stata riportata nella precedente tabella.
Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2017 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Sabaf S.p.A. ha prestato fideiussioni a garanzia di mutui ipotecari concessi da istituti bancari a favore di suoi dipendenti per complessivi 5.145.000 euro (5.510.000 euro al 31 dicembre 2016).
I compensi corrisposti ad Amministratori, Sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche sono indicati nella Relazione sulla Remunerazione che sarà presentata all'assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il presente bilancio separato.
Al 31 dicembre 2017 non sono in essere piani di incentivazione azionaria a favore di Amministratori e dipendenti della Società.
| Denominazione sociale |
Sede | Capitale al 31/12/2017 |
Soci | % di partecipazione |
Patrimonio netto al 31/12/2017 |
Risultato esercizio 2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Faringosi Hinges s.r.l. | Ospitaletto (BS) | EUR 90.000 | Sabaf S.p.A. | 100% | EUR 6.248.113 | EUR 695.664 |
| Sabaf Immobiliare s.r.l. | Ospitaletto (BS) | EUR 25.000 | Sabaf S.p.A. | 100% | EUR 23.582.409 | EUR 1.673.079 |
| Sabaf do Brasil Ltda | Jundiaì (Brasile) | BRL 24.000.000 | Sabaf S.p.A. | 100% | BRL 41.353.284 | BRL 4.894.931 |
| Sabaf US Corp. | Plainfield (USA) | USD 100.000 | Sabaf S.p.A. | 100% | USD -79.482 | USD -53.095 |
| Sabaf Appliance Compo nents (Kunshan) Co., Ltd. |
Kunshan (Cina) | EUR 4.400.000 | Sabaf S.p.A. | 100% | CNY 60.007 | CNY -5.275.687 |
| Sabaf Beyaz Esya Par calari Sanayi Ve Ticaret Limited Sirteki |
Manisa (Turchia) | TRY 28.000.000 | Sabaf S.p.A. | 100% | TRY 72.264.252 | TRY 19.621.894 |
| Sabaf Appliance Compo nents Trading (Kunshan) Co., Ltd. in liquidazione |
Kunshan (Cina) | EUR 200.000 | Sabaf S.p.A. | 100% | CNY 1.955.552 | CNY 5.225 |
| A.R.C. s.r.l. | Campodarsego (PD) |
EUR 45.000 | Sabaf S.p.A. | 70% | EUR 4.650.017 | EUR 328.544 |
| Descrizione | Importo | Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile |
Importo soggetto a tassazione in capo alla società in caso di distribuzione |
|---|---|---|---|---|
| RISERVE DI CAPITALE: | ||||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 10.002 | A, B, C | 10.002 | 0 |
| Riserva di rivalutazione Legge 413/91 | 42 | A, B, C | 42 | 42 |
| Riserva di rivalutazione Legge 342/00 | 1.592 | A, B, C | 1.592 | 1.592 |
| RISERVE DI UTILI: | ||||
| Riserva legale | 2.307 | B | 0 | 0 |
| Altre riserve di utili | 58.876 | A, B, C | 58.876 | 0 |
| RISERVE DI VALUTAZIONE: | ||||
| Riserva di valutazione attuariale TFR | (477) | 0 | 0 | |
| TOTALE | 72.342 | 70.512 | 1.634 |
LEGENDA
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione agli azionisti
| Valore lordo | Ammortamenti cumulati |
Valore netto | ||
|---|---|---|---|---|
| Legge 72/1983 | 137 | (137) | 0 | |
| Fusione 1989 | 516 | (450) | 66 | |
| Investimenti immobiliari | Legge 413/1991 | 47 | (42) | 5 |
| Fusione 1994 | 1.483 | (1.046) | 437 | |
| Legge 342/2000 | 2.870 | (2.368) | 502 | |
| 5.053 | (4.043) | 1.010 | ||
| Legge 576/75 | 205 | (205) | 0 | |
| Legge 72/1983 | 2.224 | (2.224) | 0 | |
| Impianti e macchinario | Fusione 1989 | 6.140 | (6.140) | 0 |
| Fusione 1994 | 6.820 | (6.820) | 0 | |
| 15.389 | (15.389) | 0 | ||
| Attrezzature industriali e commerciali | Legge 72/1983 | 161 | (161) | 0 |
| Altri beni | Legge 72/1983 | 50 | (50) | 0 |
| TOTALE | 20.653 | (19.643) | 1.010 |
Sabaf S.p.A. è una società con personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana
Sede legale e amministrativa: Via dei Carpini, 1 25035 Ospitaletto (Brescia)
Collegamenti: Tel: +39 030 6843001 Fax: +39 030 6848249 E-mail: [email protected] Sito web: www.sabaf.it
Dati fiscali: R.E.A. Brescia: 347512 Codice Fiscale: 03244470179 Partita IVA: 01786911082
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2017 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.
| IN MIGLIAIA DI EURO | Soggetto che ha erogato il servizio | Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2017 |
|---|---|---|
| Revisione contabile | Deloitte & Touche S.p.A. | 57 |
| Servizi di attestazione | Deloitte & Touche S.p.A. | 2 (1) |
| Altri servizi | Deloitte & Touche S.p.A. | 14 (2) |
| TOTALE | 73 |
(1) Sottoscrizione dei modelli Unico, IRAP e 770.
(2) Procedure concordate di revisione relativamente ai resoconti intermedi di gestione; revisione di rendiconti di attività di formazione.
I sottoscritti Pietro Iotti, in qualità di Amministratore Delegato, e Gianluca Beschi, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della SABAF S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
• l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
• l'effettiva applicazione
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio separato nel corso dell'esercizio 2017.
Si attesta inoltre che:
Ospitaletto, 26 marzo 2018
L'Amministratore Delegato Pietro Iotti
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Gianluca Beschi
con la presente siamo a riferirVi in merito all'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio 2017.
La presente relazione viene redatta ai sensi dell'art. 2429, 2° comma. C.C. e dell'art. 153 D. Lgs. 58/1998, alla luce delle raccomandazioni Consob, delle Norme di comportamento del Collegio Sindacale di Società quotate emanate dal CNDCEC e delle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina della Borsa Italiana, cui la Vostra Società aderisce.
Qui di seguito Vi diamo atto dell'attività svolta.
Nel corso dell'esercizio 2017, il Collegio si è riunito in sette occasioni ed ha partecipato a nove riunioni del Consiglio di Amministrazione, a cinque riunioni del Comitato Controllo e Rischi, a due riunioni collegiali degli Organi di Controllo della Società (Collegio Sindacale, Comitato Controllo e Rischi, Organismo di Vigilanza, Dirigente Preposto, Responsabile funzione di Internal Audit, Società di Revisione) e ad una riunione del Comitato per la Remunerazione e le Nomine.
Nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale ha ottenuto informazioni sul generale andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle controllate.
Al riguardo si segnala che, nel corso del 2017:
In conclusione, sulla base dell'attività svolta, non sono state riscontrate violazioni della legge e/o dello statuto, né operazioni manifestatamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interessi, in contrasto con le delibere assunte dall'assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
Il Collegio ha vigilato sull'esistenza di un assetto organizzativo adeguato in relazione alle dimensioni dell'impresa.
Al riguardo si ricorda che la Società ha da tempo adottato un Modello Organizzativo conforme alle previsioni del D. Lgs. 231/2001, che viene periodicamente aggiornato. Nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale ha mantenuto un costante flusso informativo con l'Organismo di Vigilanza.
Dalle informazioni acquisite non sono emerse criticità rispetto alla corretta attuazione del modello organizzativo che debbano essere evidenziate nella presente relazione. Con riferimento all'adeguatezza del sistema di controllo interno, il Collegio esprime la propria positiva valutazione e dà atto del fatto che non vi sono rilievi da segnalare all'Assemblea.
Le fonti informative sulla base delle quali il Collegio ha potuto esprimere la propria valutazione sono le seguenti:incontri periodici con la Società incaricata della funzione di Internal Audit e con il Rappresentante della funzione medesima. Durante tali incontri, il Collegio ha avuto modo di valutare l'attività svolta e le risultanze della stessa. Al riguardo si rileva che la medesima Società svolge la funzione di Internal Audit anche con riferimento alle controllate strategiche;
Il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, tramite:
L'Amministratore Delegato e il Dirigente Preposto hanno attestato con apposita relazione allegata al bilancio d'esercizio 2017:
Analoga dichiarazione è stata resa con riferimento al bilancio consolidato.
Con riferimento all'attività di revisione legale, si ricorda che la stessa è stata affidata, con delibera dell'assemblea degli azionisti in data 28 Aprile 2009 alla Deloitte & Touche S.p.A., con riferimento al periodo 2009/2017.
Nel corso dell'esercizio il Collegio ha tenuto periodiche riunioni con gli esponenti della Società di Revisione, durante le quali non sono emersi dati ed informazioni significativi da riportare nella presente relazione.
Sono state esaminate le procedure adottate in relazione al piano di lavoro presentato dalla Società di Revisione. Abbiamo inoltre ricevuto le informazioni tecniche richieste in merito ai principi contabili applicati, nonché ai criteri di rappresentazione contabile dei fatti di maggior rilievo economico, patrimoniale e finanziario.
Sì dà inoltre atto del fatto che la Società di Revisione ha presentato al Collegio Sindacale in data 12 aprile 2018 la relazione aggiuntiva richiesta dall'art. 11 del Regolamento (UE) n. 537/2014, nella quale vengono illustrati i risultati della revisione legale e fornite le altre informazioni richieste dal Regolamento, tra le quali la dichiarazione di indipendenza prevista dall'art. 6, paragrafo 2, lettera a).
Rileviamo che dalla relazione non emergono carenze significative del sistema di controllo interno per l'informativa finanziaria e nel sistema contabile della Società.
Secondo quanto richiesto dall'art. 19, primo comma, lettera a), del D. Lgs. 39/2010, tale relazione verrà trasmessa al Consiglio di Amministrazione della Società.
Il Collegio Sindacale conferma infine che nell'esercizio trascorso e sino alla data odierna non è emerso alcun profilo critico in ordine all'indipendenza della Società di Revisione.
Si dà altresì atto che, nell'appendice del Bilancio Consolidato e Separato, sono indicati i corrispettivi di competenza dell'esercizio per i servizi resi dalla Società di Revisione. Come è possibile evincere dal prospetto, non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014. Si dà atto altresì che, con l'approvazione del Bilancio di esercizio 2017, scade il mandato novennale della Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.a..
Secondo quanto previsto dall'art. 16 del Regolamento (UE) n. 537/2014 il Collegio, nel suo ruolo di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ha presentato al Consiglio di Amministrazione una raccomandazione motivata all'organo di amministrazione contenente il nominativo di due Società di Revisione idonee a sostituire quella in scadenza, esprimendo preferenza per una di esse.
Tale raccomandazione è stata elaborata al termine di una articolata procedura di selezione che si è svolta nel rispetto delle prescrizioni contenute nel medesimo Regolamento.
Si dà atto, infine, che l'attività di vigilanza descritta nel presente paragrafo e in quello precedente, ha consentito al Collegio Sindacale di espletare anche la propria funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione legale, ex art. 19 del D. Lgs. 39/2010, rispetto alla quale non ha rilievi da segnalare.
La Società ha redatto il Bilancio di esercizio 2017 secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS).
Il Bilancio separato evidenzia un utile di esercizio di Euro 8.001.327 (Euro 2.459.688 nel 2016) e un Patrimonio netto di Euro 92.087.144 (Euro 91.523.902 nel 2016). Tale bilancio è stato sottoposto a revisione da parte della Società Deloitte & Touche Spa che ha emesso la propria relazione in data 12 aprile 2018 senza rilievi né richiami di informativa.
Il bilancio, unitamente alla relazione sulla gestione è stato messo a nostra disposizione nei termini di legge e non abbiamo particolari osservazioni da riferire.
La Società ha altresì redatto il bilancio consolidato 2017 del Gruppo Sabaf Spa. Il Bilancio consolidato evidenzia un utile di esercizio di Euro/migliaia 14.916 (Euro/migliaia 9.009 nel 2016 - ante rettifiche ex IFRS 3) e un Patrimonio netto di Euro/migliaia
115.055 ((Euro/migliaia 112.309 nel 2016 - ante rettifiche ex IFRS 3).
Anche tale bilancio è stato sottoposto a revisione contabile da parte di Deloitte & Touche Spa che ha emesso la propria relazione in data 12 aprile 2018 senza rilievi né richiami di informativa.
Si dà altresì atto che la Società di Revisione ha espresso, nelle relazioni di cui sopra, un giudizio positivo rispetto alla coerenza con il bilancio e alla conformità alle norme di legge con riferimento:
Per quanto di competenza del Collegio, abbiamo vigilato sulla generale impostazione data al bilancio separato e a quello consolidato, verificandone la conformità alla legge e ai principi contabili di riferimento.
In particolare, sono stati valutati gli esiti dell'impairment test sviluppato, ai sensi dello IAS 36, sulle singole CGU che coincidono con le due partecipazioni (rispettivamente CGU "Cerniere" per Faringosi Hinges S.r.l. e CGU "Bruciatori professionali" per A.R.C. S.r.l.).
In particolare, si rileva che il test è stato condotto – ai fini del bilancio separato – per valutare la recuperabilità del valore delle partecipazioni e – ai fini del bilancio consolidato – per valutare la recuperabilità dei relativi valori di avviamento.
Al riguardo si evidenzia che, la Società di Revisione, nelle proprie relazioni, ha descritto con accuratezza le procedure di revisione svolte con riferimento agli impairment test, in quanto aspetti "chiave della revisione" ed alle quali, pertanto, il Collegio Sindacale fa rinvio.
Diamo infine atto che non sono state effettuate deroghe ai principi contabili adottati.
La Vostra Società ha aderito al Codice di Autodisciplina approvato dal Comitato per la Corporate Governance delle Società quotate.
Nella Relazione annuale sul Governo Societario e gli assetti proprietari, redatta ai sensi dell'art. 123 bis del D. Lgs. 58/1998, il Consiglio di Amministrazione dà atto dell'adesione al Codice di Autodisciplina e delle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario adottate dalla Società, ai sensi dell'art. 123 bis, 2° comma, lettera a).
Nel corso dell'esercizio il Collegio ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario adottate dalla Società e, al riguardo, ritiene che le stesse siano state effettivamente e correttamente applicate.
Per quanto di nostra competenza, Vi informiamo di quanto segue:
Il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle controllate, ai sensi dell'art. 114, comma 2, del D. Lgs. 58/1998.
Al riguardo si segnala che la Società, tramite l'Amministratore Delegato, il Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo e gli altri dirigenti con responsabilità strategiche, esercita un controllo costante sull'operatività delle controllate, anche grazie all'utilizzo, da parte delle stesse, di un sistema contabile e gestionale comune (SAP), costantemente accessibile al management della controllante.
Dagli incontri periodici con il management e la Società incaricata dell'Internal Audit non sono emersi elementi di criticità da segnalare nella presente relazione.
Infine si dà atto che non sono pervenute, alla data odierna, comunicazioni dagli Organi di Controllo delle Società controllate e/o controllanti contenenti rilievi da segnalare nella presente relazione.
In relazione a quanto disposto dall'art. 2391 bis del Codice Civile, diamo atto che il Consiglio ha adottato una procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate il cui obiettivo principale è quello di definire le linee guida e i criteri per l'identificazione delle Operazioni con Parti Correlate e declinare ruoli, responsabilità e modalità operative atte a garantire, per tali operazioni, un'adeguata trasparenza informativa e la relativa correttezza procedurale e sostanziale.
Tale procedura è stata redatta in conformità a quanto stabilito dal Regolamento Consob in materia di Parti Correlate (n. 17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i.).
Il Collegio ha vigilato sull'effettiva applicazione della disciplina da parte della Società e non ha osservazioni al riguardo.
Secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 254/2016, il Consiglio di Amministrazione della Vostra Società ha provveduto alla redazione della "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario".
Ricordiamo che, secondo quanto previsto dal Decreto, tale Dichiarazione "nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotto, copre i temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, che sono rilevanti tenuto conto delle attività e delle caratteristiche dell'impresa".
Al riguardo diamo atto che la Società di Revisione KPMG S.p.a., incaricata ai sensi dell'art. 3, comma 10, del Decreto, in data odierna ha rilasciato l'attestazione ivi prevista, confermando che, sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti all'attenzione del revisore elementi che facciano ritenere che la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e alle Linee Guida GRI G4.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni del D. Lgs. 254/2016 e non ha osservazioni da riferire in proposito nella presente relazione.
Durante l'attività di vigilanza condotta nell'esercizio non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili, irregolarità o comunque circostanze tali da richiederne la segnalazione all'Autorità di Vigilanza ovvero la menzione nella presente relazione.
Si dà altresì atto del fatto che il Collegio non ha ricevuto denunzie ai sensi dell'art. 2408 del Codice Civile, né ha avuto conoscenza di fatti e/o esposti da riportare nella presente relazione.
Per quanto sopra, il Collegio esprime parere favorevole all'approvazione del bilancio separato e alla proposta di destinazione dell'utile di esercizio formulata dal Consiglio di Amministrazione.
Ospitaletto, 13 aprile 2018
Presidente del Collegio Sindacale Dott. Antonio Passantino
Sindaco Effettivo Dott. Enrico Broli
Sindaco Effettivo Dott.ssa Luisa Anselmi
Sensibilizziamo e incentiviamo tutto il personale a promuovere un'adeguata coscienza ambientale, contribuendo in modo costruttivo alla tutela dell'ambiente.
ai sensi dell'articolo 123-ter TUF e dell'articolo 84-quater Regolamento Emittenti
Sezione II - Remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche nell'esercizio 2017 Sezione I - Politica di remunerazione 220 215
La "Politica Generale per le Remunerazioni" (di seguito anche "politica di remunerazione") di Sabaf S.p.A., approvata dal Consiglio di Amministrazione il 22 dicembre 2011, aggiornata successivamente in data 20 marzo 2013, 4 agosto 2015 e 26 settembre 2017, definisce i criteri e le linee guida per la remunerazione dei membri del Consiglio di Amministrazione, dei Dirigenti con responsabilità strategiche e dei membri del Collegio Sindacale.
La politica di remunerazione è stata predisposta:
Per la predisposizione della politica non sono intervenuti esperti indipendenti o consulenti, né sono state utilizzate come riferimento le politiche retributive di altre società.
Il Consiglio di Amministrazione è responsabile di dare corretta attuazione alla politica di remunerazione.
Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine attualmente in carica è composto da quattro membri non esecutivi, a maggioranza indipendenti (Fausto Gardoni, Giuseppe Cavalli, Renato Camodeca e Alessandro Potestà), in possesso di conoscenza ed esperienza in materia contabile, finanziaria e di politiche retributive ritenute adeguate dal Consiglio.
Attua operativamente quanto deliberato dal Consiglio.
La Società ritiene che la Politica di remunerazione rappresenti uno strumento volto a:
La definizione di un pacchetto retributivo corretto e sostenibile tiene conto di tre principali strumenti:
Di seguito vengono analizzate le singole componenti retributive.
La componente fissa della remunerazione degli Amministratori è tale da attrarre e motivare individui aventi adeguate competenze per le cariche loro affidate nell'ambito del Consiglio, avendo come riferimento i compensi riconosciuti per gli stessi incarichi da altre società industriali italiane quotate in Borsa di dimensioni paragonabili.
L'Assemblea degli azionisti delibera in merito al compenso spettante ai membri del
Consiglio di Amministrazione, comprensivo di un ammontare fisso e di gettoni di presenza.
Per quanto concerne la remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine e previo parere del Collegio Sindacale, determina il compenso fisso aggiuntivo.
Agli amministratori che partecipano ai comitati interni al Consiglio (Comitato Controllo e Rischi, Comitato per la Remunerazione e le Nomine) sono riconosciuti compensi comprensivi di un ammontare in misura fissa e di gettoni di presenza volti a remunerare l'impegno loro richiesto.
Ai Dirigenti con responsabilità strategiche è riconosciuto un compenso fisso annuale, determinato in misura di per sé sufficiente a garantire un adeguato livello di retribuzione di base, anche nel caso in cui le componenti variabili non fossero erogate a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi.
Ai membri del Collegio Sindacale è riconosciuto un emolumento fisso, il cui ammontare è determinato dall'Assemblea, all'atto della nomina.
| CARICHE SOCIETARIE | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| COMPONENTI DELLA REMUNERAZIONE |
AMMINISTRATORI ESECUTIVI 1 |
AMMINISTRATORI NON ESECUTIVI |
MEMBRI DI COMITATI INTERNI AL CDA |
DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE |
SINDACI | ||||
| COMPONENTI FISSE | Compenso Fisso per carica di Amministratore Compenso Fisso per Amministratori investiti di particolari cariche |
Compenso Fisso per carica di Amministratore Gettone di presenza |
Compenso fisso per Amministratori membri di Comitati interi al CdA Gettone di presenza |
CCNL dei Dirigenti Industriali |
Emolumento Fisso |
Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine e in coerenza con il budget, definisce un piano di MBO, a beneficio di:
Il piano prevede la definizione di un obiettivo comune (l'EBIT di Gruppo, considerato il principale indicatore della performance economica del Gruppo) e di obiettivi individuali, quantificabili e misurabili, di natura economico-finanziaria, tecnicoproduttivi e/o socio-ambientali.
Gli obiettivi dell'Amministratore Delegato e dei Dirigenti con responsabilità strategiche sono deliberati dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, in coerenza con il budget.
Gli obiettivi degli altri destinatari dei piani di incentivazione sono definiti dall'Amministratore Delegato, in coerenza con il budget.
Agli amministratori non esecutivi non sono riconosciuti compensi variabili.
216
Su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, e sentito il parere del Collegio Sindacale, il Consiglio di Amministrazione approva un incentivo monetario di lungo termine, a beneficio di:
L'incentivo monetario di lungo termine è legato a obiettivi di performance
predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di lungo periodo ed ha un orizzonte triennale, coincidente con il mandato del Consiglio di Amministrazione (2015-2017; 2018-2020; ecc.).
Gli obiettivi di performance, fissati in coerenza con il piano industriale triennale, sono proposti dal Comitato per la Remunerazione e le Nomine al Consiglio di Amministrazione, in quanto organo deputato all'approvazione dell'incentivo monetario di lungo termine.
| CARICHE SOCIETARIE | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| COMPONENTI DELLA REMUNERAZIONE |
AMMINISTRATORI ESECUTIVI E DIRIGEN TI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE |
ALTRE PERSONE INDIVIDUATE DALL'AD | |||||
| COMPONENTI VARIABILI | COMPONENTE VARIABILE DI BREVE PERIODO |
Piano di MBO annuale basato sul raggiungimento di un obiettivo comune e di obiettivi individuali |
Piano di MBO annuale basato sul raggiungimento di un obiettivo comune e di obiettivi individuali |
||||
| COMPONENTE VARIABILE DI LUNGO PERIODO |
LTI legato a obiettivi di performance predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per gli azionisti, su un orizzonte temporale di tre anni |
N/A |
Eventuali piani di compensi basati sull'attribuzione di strumenti finanziari nei confronti di amministratori e dipendenti sono deliberati dall'Assemblea su proposta del Consiglio di Amministrazione.
Con l'obiettivo di attrarre individui di spiccata professionalità, il Consiglio può deliberare l'assegnazione di bonus di ingresso ai dirigenti neo-assunti.
Per l'Amministratore Delegato è previsto un accordo che regoli ex ante la parte economica riguardante una cessazione anticipata del rapporto in essere.
Per gli altri Amministratori e per gli altri Dirigenti con responsabilità strategiche non sono previsti accordi che regolino ex ante la parte economica riguardante una cessazione anticipata del rapporto in essere. In caso di interruzione del rapporto per motivi diversi dalla giusta causa o giustificati motivi da parte del datore di lavoro, è politica della Società perseguire accordi consensuali per la chiusura del rapporto, nel rispetto degli obblighi di legge e di contratto.
Per gli Amministratori non è previsto un trattamento di fine mandato.
Sono previsti patti di non concorrenza nei confronti dell'Amministratore Delegato e di alcuni dirigenti che a lui riportano, i cui termini sono deliberati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione e Nomine.
A partire dal 2018, la Società istituisce meccanismi di correzione ex-post della componente variabile della remunerazione e clausole di claw-back volte a chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili della remunerazione versate (o di trattenere somme oggetto di differimento), determinate sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati.
Agli Amministratori e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche possono essere riconosciuti compensi - esclusivamente in misura fissa - per cariche ricoperte in società controllate. Tali compensi, oltre all'approvazione da parte degli organi competenti delle società controllate, sono soggetti al parere favorevole del Comitato per la Remunerazione e le Nomine.
| CARICHE SOCIETARIE | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| COMPONENTI DELLA REMUNERAZIONE |
AMMINISTRATORI ESECUTIVI |
AMMINISTRATORI NON ESECUTIVI |
DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE |
SINDACI | |
| BENEFIT E | BENEFICI NON MONETARI |
Polizza di Responsabilità Civile verso terzi |
Polizza di Responsabilità Civile verso terzi |
Polizza di Responsabilità Civile verso terzi Polizza vita, a copertura delle spese mediche (FASI), spese mediche integrativa Autovetture aziendali |
Polizza di Responsabilità Civile verso terzi |
| ALTRE COMPONENTI |
CARICHE IN SOCIETÀ CONTROLLATE |
Compensi fissi per cariche ricoperte in società con trollate |
N/A | Compensi fissi per cariche ricoperte in società controllate |
N/A |
| INDENNITÀ PER CESSAZIONE ANTICIPATA RAPPORTO |
Remunerazione per patto di non concorrenza (solo per Amministratore Delegato) |
N/A | Remunerazione per patto di non concorrenza |
N/A |
L'Assemblea degli azionisti è responsabile della determinazione del compenso annuo lordo (importo massimale) spettante agli Amministratori, comprensivo di un importo fisso e di gettoni di presenza.
I membri del Consiglio beneficiano di una copertura assicurativa per responsabilità civile verso terzi derivante da atto illecito commesso nell'esercizio delle rispettive mansioni, in seguito a violazioni di obblighi derivanti dalla legge, dallo Statuto, con la sola esclusione del dolo. La stipula di tale polizza è deliberata dall'Assemblea degli azionisti.
È prassi di Sabaf S.p.A. nominare alla carica di Presidente e Vicepresidenti esponenti della famiglia Saleri, azionista di riferimento della Società tramite la società Giuseppe Saleri S.a.p.A. A tali amministratori, ancorché esecutivi, non sono riconosciuti compensi variabili, ma solo compensi aggiuntivi a quelli di amministratori per le particolari cariche ricoperte.
La remunerazione dell'Amministratore Delegato comprende le seguenti componenti:
Qualora all'Amministratore Delegato sia assegnato anche un ruolo dirigenziale all'interno del Gruppo Sabaf, il Consiglio delibera in merito all'assegnazione dei seguenti strumenti di remunerazione aggiuntivi:
L'ammontare degli emolumenti dei Sindaci è determinato dall'Assemblea degli azionisti che definisce un valore fisso per il Presidente e per gli altri sindaci effettivi.
I membri del Consiglio beneficiano di una copertura assicurativa per responsabilità civile verso terzi derivante da atto illecito commesso nell'esercizio delle rispettive mansioni, in seguito a violazioni di obblighi derivanti dalla legge, dallo Statuto, con la sola esclusione del dolo. La stipula di tale polizza è deliberata dall'Assemblea degli azionisti.
La presente sezione, nominativamente per gli Amministratori e i Sindaci:
La remunerazione riconosciuta agli Amministratori in carica per l'esercizio 2017 è rappresentata dalle seguenti componenti:
Per i consiglieri esecutivi assunti con la qualifica di dirigenti, è riconosciuta anche una retribuzione fissa da lavoro dipendente, e un compenso fisso per le cariche ricoperte in Società controllate del Gruppo.
Con riferimento alle componenti variabili, destinate ai soli amministratori esecutivi (ad esclusione di Presidente e Vice Presidenti), si evidenzia quanto segue:
• Con riferimento al piano di incentivazione a lungo termine, legato a obiettivi di performance triennali (2015-2017), il Consigliere Gianluca Beschi ha maturato un compenso di euro 72.474; tale componente variabile è liquidata integralmente successivamente all'approvazione del bilancio del 2017.
Il Consiglio di Amministrazione del 3 agosto 2017, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, ha deliberato di attribuire all'Amministratore Delegato e Direttore Generale (ing. Pietro Iotti) una indennità omnicomprensiva lorda di euro 700.000 per la eventuale cessazione del rapporto di lavoro. Tale importo sarà riconosciuto in uno dei seguenti casi:
Inoltre, la Società ha stipulato con l'Amministratore Delegato un Patto di Non Concorrenza con validità nei dodici mesi successivi alla cessazione del rapporto del lavoro, che prevede la corresponsione di una componente aggiuntiva del trattamento retributivo annuo di euro 30.000, a fronte dell'impegno dell'Ing. Pietro Iotti di non prestare attività lavorativa in favore di soggetti che svolgono/svolgeranno attività concorrenti in Italia, Spagna, Turchia, Brasile e Cina.
Infine, a seguito delle dimissioni dell'Amministratore Alberto Bartoli, nell'esercizio 2017 sono maturate le condizioni per il riconoscimento del corrispettivo legato al Patto di Non Concorrenza, pari a euro 290.000, sottoscritto con la Società. Nel 2017 è stato erogato un corrispettivo di euro 116.000 (40% del totale); la liquidazione delle restanti somme è differita in due tranche che saranno erogate nel 2018 (euro 58.000, pari al 20% del totale) e nel 2019 (euro 116.000, pari al 40% del totale).
La remunerazione riconosciuta ai Sindaci per l'esercizio 2017 è rappresentata da un compenso fisso determinato dall'Assemblea del 5 maggio 2015.
La remunerazione degli altri dirigenti con responsabilità strategiche (tre persone) è rappresentata da una retribuzione fissa da lavoro dipendente complessiva di euro 384.624, e dai seguenti compensi variabili:
• Con riferimento al piano di incentivazione variabile di lungo termine, legato agli obiettivi di performance triennali (2015-2017), è maturato un compenso di euro 62.157 per l'unico dirigente con responsabilità strategiche identificato come tale prima della delibera del piano triennale.
Sono stati inoltre erogati compensi da società controllate per complessivi euro 96.500.
Non sono in essere piani di incentivazione basati su strumenti finanziari.
Per il dettaglio dei compensi corrisposti nell'esercizio 2017, si rimanda alle tabelle sottostanti (Tab. 1 e Tab. 2), in cui sono indicati nominativamente i compensi corrisposti ad Amministratori, Sindaci, e, a livello aggregato, agli altri dirigenti con responsabilità strategiche, tenuto conto di eventuali cariche ricoperte per una frazione di anno. È fornita inoltre separata indicazione dei compensi percepiti da società controllate e/o collegate ad eccezione di quelli rinunciati o riversati alla Società.
Con particolare riferimento alla Tabella 1, nella colonna:
All'interno della Tabella 2 sono riportate le informazioni in merito ai piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche, in particolare sono riportate:
Da ultimo, nella colonna "Altri Bonus" sono indicati i bonus di competenza dell'esercizio non inclusi esplicitamente in appositi piani definiti ex ante.
Infine, nella Tabella 3 sono indicate, ai sensi dell'art 84-quater, quarto comma, del Regolamento Emittenti Consob, le partecipazioni in Sabaf S.p.A. che risultano detenute da amministratori e dirigenti con responsabilità strategiche, nonché dai rispettivi coniugi non legalmente separati e figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, società fiduciarie o per interposta persona, risultante dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi soggetti. Sono inclusi tutti i soggetti che, nel corso dell'esercizio, hanno ricoperto la carica anche solo per una frazione dell'anno. Il numero delle azioni è indicato nominativamente per gli amministratori e in forma aggregata per i dirigenti con responsabilità strategiche.
| Nome e Cognome |
Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per la partecipazione ai Comitati |
Compensi variabili non equity |
Benefici non monetarI |
Altri compensi |
Totale | Fair Value dei compensi equity |
Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
|||||||||||
| CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE | ||||||||||||
| Giuseppe Saleri |
Presidente | 1 gen - 31 dic 2017 |
Approvazione bilancio 2017 |
|||||||||
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. (a) | 120.000 (a) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 120.000 | 0 | 0 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate 8.000 0 |
0 | 0 | 0 | 0 | 8.000 | 0 | 0 | |||||
| (III) TOTALE | 128.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 128.000 | 0 | 0 |
(a) Di cui euro 15.000 quale compenso di amministratore ed euro 105.000 quale compenso per la carica di Presidente.
| Ettore Saleri |
Vice presidente |
1 gen - 31 dic 2017 |
Approvazione bilancio 2017 |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. (a) | 140.000 (a) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 140.000 | 0 | 0 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 8.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 8.000 | 0 | 0 | |||
| (III) TOTALE | 148.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 148.000 | 0 | 0 |
(a) Di cui euro 15.000 quale compenso di amministratore ed euro 125.000 quale compenso per la carica di Vicepresidente.
| Cinzia Saleri |
Vice presidente |
1 gen - 31 dic 2017 |
Approvazione bilancio 2017 |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. (a) | 140.000 (a) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 140.000 | 0 | 0 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (III) TOTALE | 140.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 140.000 | 0 | 0 |
(a) Di cui euro 15.000 quale compenso di amministratore ed euro 125.000 quale compenso per la carica di Vicepresidente.
| Roberta Forzanini |
Vice presidente |
1 gen - 31 dic 2017 |
Approvazione bilancio 2017 |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. (a) | 140.000 (a) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 140.000 | 0 | 0 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (III) TOTALE | 140.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 140.000 | 0 | 0 |
(a) Di cui euro 15.000 quale compenso di amministratore ed euro 125.000 quale compenso per la carica di Vicepresidente.
| Nome e Cognome |
Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per la partecipazione ai Comitati |
Compensi variabili non equity |
Benefici non monetarI |
Altri compensi |
Totale | Fair Value dei compensi equity |
Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
|||||||||||
| Alberto Bartoli |
Amm.re delegato |
1 gen - 27 apr 2017 |
Approvazione bilancio 2017 |
|||||||||
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. (a) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 290.000 (a) | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (III) TOTALE | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 290.000 |
| Pietro Iotti |
Amm.re delegato |
12 set - 31 dic 2017 |
Approvazione bilancio 2017 |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. (a)(b) | 93.077 (a) | 0 | 83.333 (b) | 0 | 6.765 | 0 | 183.175 | 0 | 0 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (III) TOTALE | 93.077 | 0 | 83.333 | 0 | 6.765 | 0 | 183.175 | 0 | 0 |
(a) Di cui euro 10.000 quale compenso di amministratore ed euro 83.077 quale compenso per la carica di Direttore Generale
(b) Di cui euro 50.000 quale bonus di ingresso e euro 33.000 corrisposti pro-rata temporis
| Gianluca Beschi |
Ammini stratore |
1 gen - 31 dic 2017 |
Approvazione bilancio 2017 |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. (a)(b) | 259.315 (a) | 0 | 108.602 (b) | 0 | 12.929 | 0 | 380.846 | 0 | 0 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 43.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 43.000 | 0 | 0 | |||
| (III) TOTALE | 302.315 | 0 | 108.602 | 0 | 12.929 | 0 | 423.846 | 0 | 0 |
(a) Di cui euro 15.000 quale compenso di amministratore, euro 100.000 quale compenso come Amministratore Delegato ad interim, ed euro 144.315 quale compenso per la carica di Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo
(b) Compensi maturati nell'esercizio con riferimento al Piano MBO 2017 e Piano di Incentivazione a Lungo termine – per i dettagli si rimanda a quanto riportato in Tab. 2
| Renato 1 gen - Approvazione Camodeca Consigliere 31 dic 2017 bilancio 2017 |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. (a)(b) | 24.000 (a) | 27.000 (b) | 0 | 0 | 0 | 0 | 51.000 | 0 | 0 |
| (II) Compensi da controllate e collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (III) TOTALE | 24.000 | 27.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 51.000 | 0 | 0 |
(a) Di cui euro 15.000 quale compenso di amministratore, ed euro 9.000 quali gettoni di presenza al CdA
(b) Di cui euro 20.000 quale membro del Comitato Controllo e Rischi e Comitato per le Remunerazione e Nomine (i.e. euro 10.000 cad), ed euro 7.000 quali gettoni di presenza per la partecipazione ai Comitati.
| Nome e Cognome |
Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per la partecipazione ai Comitati |
Compensi variabili non equity |
Benefici non monetarI |
Altri compensi |
Totale | Fair Value dei compensi equity |
Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
|||||||||||
| Giuseppe Cavalli |
Consigliere | 1 gen - 31 dic 2017 |
Approvazione bilancio 2017 |
|||||||||
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. (a)(b) | 23.000 (a) | 27.000 (b) | 0 | 0 | 0 | 0 | 50.000 | 0 | 0 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (III) TOTALE | 23.000 | 27.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 50.000 | 0 | 0 |
(a) Di cui euro 15.000 quale compenso di amministratore, euro 8.000 quali gettoni di presenza al CdA (b) Di cui euro 20.000 quale membro del Comitato Controllo e Rischi e Comitato per le Remunerazione e Nomine (i.e. euro 10.000 cad) ed euro 7.000 quali gettoni di presenza per la partecipazione ai Comitati
| Fausto Gardoni |
Consigliere | 1 gen - 31 dic 2017 |
Approvazione bilancio 2017 |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. (a)(b) | 24.000 (a) | 15.000 (b) | 0 | 0 | 0 | 0 | 39.000 | 0 | 0 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (III) TOTALE | 24.000 | 15.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 39.000 | 0 | 0 |
(a) Di cui euro 15.000 quale compenso di amministratore ed euro 9.000 quali gettoni di presenza al CdA
(b) Di cui euro 10.000 quale membro del Comitato per la Remunerazione e le Nomine ed euro 5.000 quali gettoni di presenza per la partecipazione al Comitato
| Nicla Picchi |
Consigliere | 1 gen - 31 dic 2017 |
Approvazione bilancio 2017 |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. (a)(b)(c) | 22.000 (a) | 14.000 (b) | 0 | 0 | 0 | 15.000 (c) | 51.000 | 0 | 0 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate (c) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5.000 (c) | 5.000 | 0 | 0 | |||
| (III) TOTALE | 22.000 | 14.000 | 0 | 0 | 0 | 20.000 | 56.000 | 0 | 0 |
(a) Di cui euro 15.000 quale compenso di amministratore ed euro 7.000 quali gettoni di presenza al CdA
(b) Di cui euro 10.000 quale membro del Comitato Controllo e Rischi ed euro 4.000 quali gettoni di presenza per la partecipazione al Comitato
(c) Di cui euro 15.000 quale compenso di componente dell'Organismo di Vigilanza di Sabaf S.p.A. ed euro 5.000 quale compenso di componente dell'Organismo di Vigilanza della controllata Faringosi Hinges S.r.l.
| Anna Pendoli |
Consigliere | 1 gen - 31 dic 2017 |
Approvazione bilancio 2017 |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. (a) | 23.000 (a) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 23.000 | 0 | 0 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (III) TOTALE | 23.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 23.000 | 0 | 0 |
| Alessandro Potestà |
Consigliere | 28 apr - 31 dic 2017 |
Approvazione bilancio 2017 |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. (a) | 21.000 (a) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 21.000 | 0 | 0 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (III) TOTALE | 21.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 21.000 | 0 | 0 |
(a) Di cui euro 15.000 quale compenso di amministratore ed euro 6.000 quali gettoni di presenza al CdA
| Nome e Cognome |
Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per la partecipazione ai Comitati |
Compensi variabili non equity |
Benefici non monetarI |
Altri compensi |
Totale | Fair Value dei compensi equity |
Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
|||||||||||
| COLLEGIO SINDACALE | ||||||||||||
| Antonio Passantino Presidente |
1 gen - 31 dic 2017 |
Approvazione bilancio 2017 |
||||||||||
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. | 24.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 24.000 | 0 | 0 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (III) TOTALE | 24.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 24.000 | 0 | 0 | |||
| Luisa Anselmi |
Presidente | 1 gen - 31 dic 2017 |
Approvazione bilancio 2017 |
|||||||||
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. | 16.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 16.000 | 0 | 0 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (III) TOTALE | 16.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 16.000 | 0 | 0 | |||
| Enrico Broli |
Sindaco Effettivo |
1 gen - 31 dic 2017 |
Approvazione bilancio 2017 |
|||||||||
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. | 16.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 16.000 | 0 | 0 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (III) TOTALE | 16.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 16.000 | 0 | 0 |
| Nome e Cognome |
Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per la partecipazione ai Comitati |
Compensi variabili non equity |
Benefici non monetarI |
Altri compensi |
Totale | Fair Value dei compensi equity |
Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
|||||||||||
| ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE | ||||||||||||
| Altri dirigenti con responsabilità strategiche (n. 3) |
1 gen - 31 dic 2017 |
n/a | ||||||||||
| (I) Compensi in Sabaf S.p.A. (a) | 384.624 | 0 | 148.619(a) | 0 | 39.024 | 0 | 572.267 | 0 | 0 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 96.500 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 96.500 | 0 | 0 | |||
| (III) TOTALE | 481.124 | 0 | 148.619 | 0 | 39.024 | 0 | 668.767 | 0 | 0 |
(a) Compensi maturati nell'esercizio con riferimento al piano MBO per l'anno 2017 e Piano di Incentivazione a Lungo termine – per i dettagli si rimanda a quanto riportato in Tab. 2
DATI ESPRESSI IN EURO
| Nome e Cognome |
Carica | Piano | Erogabile / Erogato |
Differito | Periodo di differimento |
Non più erogabili |
Erogabile / Erogato |
Ancora differiti |
Altri bonus |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Bonus dell'anno | Bonus di anni precedenti | ||||||||
| Pietro Iotti |
Amm.re Delegato |
||||||||
| Compensi in Sabaf S.p.A. | Piano MBO 2017 (agosto 2017) |
33.000 | 0 | - | - | - | - | 0 | |
| TOTALE | 33.000 | 0 | - | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Gianluca Beschi |
Amministratore Esecutivo |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Compensi in Sabaf S.p.A. | Piano MBO 2016 (marzo 2016) |
- | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Compensi in Sabaf S.p.A. | Piano MBO 2017 (marzo 2017) |
0 | 36.128 | 75% marzo 18 25% dicembre 18 |
- | - | - | 0 | |
| Compensi in Sabaf S.p.A. | LTI triennale 2015-2017 (agosto 2015) |
72.474 | 0 | - | - | - | - | 0 | |
| TOTALE | 72.474 | 36.128 | - | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri dirigenti con responsabilità strategiche (n. 3) |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Compensi in Sabaf S.p.A. | Piano MBO 2016 (marzo 2016) |
- | - | - | 0 | 33.050 | 0 | 0 |
| Compensi in Sabaf S.p.A. | Piano MBO 2017 (marzo 2017) |
0 | 86.462 | 75% marzo 18 25% dicembre 18 |
- | - | - | 0 |
| Compensi in Sabaf S.p.A. | LTI triennale 2015-2017 (agosto 2015) |
62.157 | 0 | - | - | - | - | |
| TOTALE | 62.157 | 86.462 | - | 0 | 33.050 | 0 | 0 |
DATI ESPRESSI IN EURO
| Cognome e nome |
Carica | Tipo di Possesso | Società Partecipata |
Num. azioni possedute al 31 dic 2016 |
Num. azioni acquistate |
Num. azioni vendute |
Num. azioni possedute al 31 dic 2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saleri Giuseppe | Presidente | Indiretto tramite la controllata Giuseppe Saleri S.a.p.A. |
Sabaf S.p.A. | 3.543.313 | - | 777.000 | 2.766.313 |
| Forzanini Roberta | Vicepresidente | Diretto | Sabaf S.p.A. | 1.971 | - | 1.971 | 0 |
| Bartoli Alberto (a) | Amministratore Delegato (in carica fino al 27 aprile 2017) |
Diretto | Sabaf S.p.A. | 7.500 | - | - | 7.500 (a) |
| Indiretto tramite il coniuge |
Sabaf S.p.A. | 1.000 | - | - | 1.000 (a) | ||
| Iotti Pietro | Amministratore Delegato (in carica dal 1° agosto 2017) |
Diretto | Sabaf S.p.A. | 0 | 10.000 | - | 10.000 |
| Cavalli Giuseppe | Amministratore Indipendente |
Indiretto tramite il coniuge |
Sabaf S.p.A. | 5.000 | - | - | 5.000 |
| Anna Pendoli | Amministratore | Diretto | Sabaf S.p.A. | 450.000 | - | 337.500 | 112.500 |
| Dirigenti con | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| responsabilità strategiche |
- | Diretto | Sabaf S.p.A. | 4.300 | - | 4.300 | 0 |
| (num. 3) |
(a) Dati aggiornati al 27 aprile 2017, data di cessazione della carica
CONCEPT AND GRAPHIC DESIGN: ALL CREATIVE AGENCY - ALL COMUNICAZIONE.IT
PHOTO: STUDIO 22 - NICOLA TIRELLI
PRINT: GRAPHIC CENTER
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