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Annual Report May 16, 2018

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Annual Report

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SINTESI SOCIETA' DI INVESTIMENTI E PARTECIPAZIONI S.p.A.

Sede in Milano, Corso Monforte n. 7 Capitale Sociale sottoscritto Euro 946.060,67 Capitale Sociale versato Euro 933.227,57 Registro delle Imprese di Milano n. 00849720156

Situazione patrimoniale ai sensi dell'art. 2446 cod. civ. al 31 dicembre 2017

La presente relazione è messa a disposizione del pubblico presso la sede della Società, sul sito www.sinpar.it, nonché nel meccanismo di stoccaggio centralizzato denominato consultabile all'indirizzo

INDICE

GLI ORGANI SOCIALI 4
PREMESSA
5
RELAZIONE SULLA GESTIONE11
EVENTI SIGNIFICATIVI DELL'ESERCIZIO 2017 PER LA SOCIETÀ15
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE 20
PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO CONNESSI ALL'ATTIVITA' DELLA SOCIETÀ 21
EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2017
23
ALTRE INFORMAZIONI 24
INFORMATIVA SUPPLEMENTARE 27
PROSPETTO DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO 2017 29
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE –
FINANZIARIA ATTIVA
30
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE –
FINANZIARIA PASSIVA
31
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO
33
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO
34
I.
Informazioni generali
34
II. Principi contabili di riferimento 34
III. Schemi di bilancio ed informativa societaria 35
Deroga agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi
35
IV.
Principi contabili adottati e criteri di valutazione
35
Attività materiali 35
Partecipazioni in società controllate e collegate
36
Investimenti immobiliari
36
Perdita di valore delle attività (impairment) non finanziarie
37
Attività finanziarie
37
Cancellazione di attività finanziarie
39
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
39
Attività destinate alla dismissione
39
Indennità di fine rapporto e altri benefici ai dipendenti 39
Fondi per rischi e oneri 40
Debiti e passività finanziarie
40
Cancellazione di passività finanziarie 40
Rilevazione dei ricavi e dei costi
41
Imposte sul reddito
41
Uso di stime
42
Operazioni atipiche e/o inusuali
43
Operazioni significative non ricorrenti 44
Informativa di settore 44
V.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio
2017
44
VI.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora in vigore e
non adottati anticipatamente dalla Società
44
VII. Note al conto economico 47
VIII. Note allo stato patrimoniale
52
Capitale sociale e riserve
56
IX.
Posizione finanziaria netta
62
X.
Operazioni con parti correlate
62
Rapporti patrimoniali intrattenuti dalla Società con parti correlate 63
Rapporti economici intrattenuti dalla Società con parti correlate 63
XI. Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione, controllo
e ai revisori
63
XII. Impegni e passività potenziali 64
Aggiornamento sui principali contenziosi legali della Società 64
LE PROPOSTE RELATIVE AI PROVVEDIMENTI DA ASSUMERE PER IL RIPIANAMENTO
DELLE PERDITE……………………………………………………………………………………70
LE INIZIATIVE CHE L'EMITTENTE INTENDE ASSUMERE PER IL RISANAMENTO
DELLA GESTIONE E PER IL MANTENIMENTO DELLA CONTINUITÁ AZIENDALE…70

GLI ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente FRANCESCO BOTTENE (1) Amministratore Delegato FRANCESCO BOTTENE (1) Consiglieri SARAH ROCCHI (4) DANIELE SANTOSUOSSO (2)(3)(4)(5) FABRIZIO SALMINI (2)(3)(4)(5) MARIA TERESA MONASTERO (3)

  • (1) Poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione con firma singola entro i limiti stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. Al Presidente e all'Amministratore Delegato spetta la rappresentanza legale della Società
  • (2) Consigliere indipendente
  • (3) Membro del Comitato per il Controllo e Rischi
  • (4) Membro del Comitato per la Remunerazione
  • (5) Membro del Comitato Amministratori Indipendenti

COLLEGIO SINDACALE (*)

Presidente ROBERTO MORO VISCONTI Sindaci Effettivi MARCO BIANCONI GIOVANNA VILLA Sindaci Supplenti SERENA ANGELINI ANNUNZIATO PAIANO

(*) Nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 23 marzo 2016 e integrato dall'Assemblea degli Azionisti del 6 dicembre 2016 e del 23 marzo 2017

SOCIETÀ DI REVISIONE

BDO ITALIA S.p.A.

PREMESSA

Gentili Azionisti,

si presenta qui di seguito la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017 di Sintesi S.p.A. (di seguito, "Sintesi" o la "Società") approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 24 aprile 2018, a valere anche quale situazione patrimoniale ai sensi dell'art. 2446 c.c.

Il 2017, in continuità con quanto già attuato nel 2016, ha visto la società focalizzarsi sul completamento del processo di ristrutturazione. Si ricorda, infatti, come il 2016 sia stato caratterizzato prima da alcuni tentativi di rilancio della Società, poi dal deposito della domanda di concordato preventivo e infine dall'apertura della procedura di concordato in data 17 novembre 2016.

In data 23 novembre 2016 la Società ha depositato un'integrazione al ricorso, unitamente ad un'integrazione al piano concordatario e ad un'integrazione della relazione del professionista indipendente, provvedendo successivamente, in data 30 novembre 2016, ad un'ultima integrazione.

In data 6 novembre 2016 Sintesi ha stipulato con V11 Milano Assets S.r.l. (di seguito, "V11") un accordo di investimento, avente ad oggetto (i) l'ingresso di quest'ultima società nel capitale di Sintesi mediante un aumento di capitale riservato, (ii) l'acquisizione della maggioranza dei diritti di voto e (iii) l'impegno della stessa V11 a finanziare il mantenimento della quotazione in borsa di Sintesi per il tempo necessario a dotarla di un nuovo business che consentisse all'Emittente di generare autonomamente gli utili necessari a sostenere il proprio capitale circolante.

In data 21 novembre 2016 il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, in esecuzione della delega concessa dall'Assemblea straordinaria in data 20 dicembre 2013, ha deliberato il citato aumento di capitale a pagamento riservato a V11, per un ammontare massimo di euro 225.000, da liberarsi in più fasi mediante emissione di massime 75.000.000 nuove azioni ordinarie di Sintesi.

V11, società riconducibile al Dott. Massimiliano Papini, si è assunta l'impegno di soddisfare gli obblighi del concordato, nella misura del 30% dei creditori chirografari e del 100% dei creditori privilegiati, oltre ai creditori in prededuzione.

Sempre in data 21 novembre 2016 e poi in data 25 novembre 2016, V11 ha sottoscritto due tranche di azioni in esecuzione dell'aumento di capitale riservato pari a complessive n. 62.000.000 nuove azioni non quotate, divenendo il nuovo socio di maggioranza di Sintesi (con circa il 55% del capitale sociale).

Con decreto del 1 dicembre 2016 il Tribunale di Milano ha convocato per il 21 marzo 2017 l'Assemblea dei Creditori avanti il Giudice Delegato.

In data 6 dicembre 2016 l'Assemblea degli Azionisti di Sintesi ha nominato tre nuovi amministratori: il Dott. Raffaele Monastero (Presidente), la Dott.ssa Sarah Rocchi e l'Avv. Maria Teresa Monastero, nonché un nuovo componente effettivo del Collegio Sindacale, il Prof. Dott. Roberto Moro Visconti (Presidente) e due sindaci supplenti, il Dott. Annunziato Paiano e la Dott.ssa Giovanna Villa. Il successivo Consiglio di Amministrazione di pari data ha nominato il Dott. Raffaele Monastero Amministratore Delegato.

Il 2 febbraio 2017 la Società ha trasmesso al Commissario Giudiziale, Dott. Salvatore Buscemi, una richiesta di proroga del termine fissato per la convocazione dei creditori, a fronte dell'esigenza di presentare alcune modifiche al piano concordatario.

Con decreto del 3 febbraio 2017, il Tribunale di Milano ha posticipato le operazioni di voto al 9 maggio 2017, fissando al 6 marzo 2017 la data per il deposito delle modifiche al piano concordatario.

Le citate modifiche non hanno alterato in alcun modo il trattamento riservato ai creditori (pagamento dei creditori chirografari al 30%, dei creditori privilegiati al 100%, dei creditori prededotti al 100%).

In data 2 febbraio 2017 il Consiglio di Amministrazione ha preso atto delle dimissioni del Consigliere Dott. Francesco Bottene, procedendo alla cooptazione dell'Avv. Fabrizio Salmini quale Consigliere Indipendente, confermato dall'Assemblea del 23 marzo 2017. In esito alle dimissioni della Dott.ssa Raffaella Fino del 15 febbraio 2017 è, inoltre, subentrata quale Sindaco Effettivo la Dott.ssa Giovanna Villa, anch'ella confermata in seno all'Assemblea del 23 marzo 2017. Nella medesima Assemblea è stata nominata quale Sindaco Supplente la Dott.ssa Serena Angelini.

Sono stati successivamente ricostituiti il Comitato degli Amministratori Indipendenti, composto dal Prof. Umberto Monarca (Presidente) e dall'Avv. Fabrizio Salmini, il Comitato Controllo e Rischi, composto dall'Avv. Maria Teresa Monastero (Presidente), dal Prof. Umberto Monarca e dall'Avv. Fabrizio Salmini, e il Comitato Remunerazioni, composto dal Prof. Umberto Monarca (Presidente), dall'Avv. Fabrizio Salmini e dalla Dott.ssa Sarah Rocchi.

In data 23 febbraio 2017, la Società ha notificato un atto di citazione nei confronti di taluni precedenti amministratori, dando seguito alla delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 29 giugno 2015; ha altresì notificato un atto di citazione nei confronti di taluni precedenti sindaci e di AC Holding Investments S.A. (al tempo esercente attività di direzione e coordinamento nei confronti di Sintesi), dando seguito alla delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 23 marzo 2017.

In data 23 marzo 2017 V11 ha sottoscritto l'ultima tranche di aumento di capitale riservatole, come da delibera del 21 novembre 2016 e in esecuzione dell'accordo di investimento, giungendo a detenere n. 75.000.000 azioni ordinarie di Sintesi.

Sempre il 23 marzo 2017 è stato nominato quale nuovo organismo monocratico di vigilanza di Sintesi l'avv. Luca Troyer, penalista esperto di reati finanziari.

In data 24 marzo 2017 il Commissario Giudiziale ha depositato in Tribunale la relazione prevista ai sensi dell'art. 172 l.fall., esprimendo un giudizio positivo circa la fattibilità del piano concordatario.

In data 9 maggio 2017 la maggioranza dei creditori ha espresso parere positivo sulla proposta di concordato preventivo in sede di adunanza ai sensi dell'art. 174 l.fall.

In data 20 aprile 2017 la Società ha depositato presso Equitalia S.p.A. la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata ex art. 6 del d.l. n. 193/2016, come convertito dalla l. 225/2016.

In data 22 maggio 2017 si è tenuta l'asta competitiva ex art. 163-bis l.fall. per la cessione dei seguenti strumenti finanziari: n. 53.945.463 azioni ordinarie di partecipazione al capitale sociale di Gequity S.p.A. (di seguito, "Gequity") – codice ISIN IT0004942915; n. 45 obbligazioni Gequity convertibile 4% (periodo 2016-2021) codice ISIN IT0005159261; n. 61.927.700 warrants Gequity codice ISIN IT0005159253.

Il soggetto aggiudicatario, HRD Italia S.r.l., ha formulato un'offerta per l'intero pacchetto indicato di euro 752.000. Il prezzo di cessione indicato è allineato a quello previsto nel piano di concordato. In data 12 luglio 2017, il Tribunale di Milano ha autorizzato ai sensi dell'art 167 della Legge Fallimentare la cessione ad HRD Italia S.r.l. della partecipazione di maggioranza di Gequity e degli altri strumenti finanziari oggetto dell'asta competitiva. Il pagamento della somma (euro 752.000 per l'intero pacchetto) e il perfezionamento del contratto di compravendita con HRD Italia S.r.l. sono avvenuti il 20 luglio 2017.

In data 3 luglio 2017, il Consiglio di Amministrazione della Società ha autorizzato un contratto di finanziamento soci fruttifero per euro 600.000 con V11, con scadenza non inferiore ai due anni, per consentire a Sintesi di affrontare e superare il soddisfacimento degli impegni di spesa correnti, con particolare riferimento alla definizione fiscale agevolata, e di sostenere le spese per la gestione del concordato.

L'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Sintesi riunitasi in data 28 luglio 2017 in unica convocazione, ha esaminato e approvato a maggioranza dei presenti il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 e la relazione sulla remunerazione. L'Assemblea è stata informata della situazione patrimoniale della Società al 31 marzo 2017, secondo cui emergevano perdite cumulate, al netto delle riserve sovrapprezzo, delle altre riserve e delle riserve in conto futuro aumento di capitale, di euro 1.586 migliaia (oltre un terzo del capitale sociale).

Tuttavia, conformemente a quanto previsto dall'art. 182-sexies l.fall. – che rende la fattispecie di cui all'art. 2447 c.c. inapplicabile in pendenza della procedura concordataria – la Società non ha proceduto alla riduzione del capitale sociale.

L'Assemblea ha conseguentemente deliberato di prendere atto che la perdita sarebbe stata riportata a nuovo fino all'omologazione del concordato.

In data 21 settembre 2017 la Società ha comunicato di aver ricevuto le dimissioni del Prof. Umberto Monarca dalla carica di Amministratore Indipendente. In sostituzione del Consigliere dimissionario, il Consiglio di Amministrazione ha conseguentemente deliberato la nomina per cooptazione ai sensi dell'articolo 2386 c.c. del Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso, poi confermato dall'Assemblea del 22 dicembre 2017.

In data 4 ottobre 2017, il Consiglio di Amministrazione di Sintesi ha reso noto – nell'ambito delle operazioni funzionali al risanamento della Società, al conferimento di Met.Extra S.p.A. (di seguito, "Met.Extra") in Sintesi e alla razionalizzazione della catena di controllo – che: (i) il Dott. Massimiliano Papini ha ceduto ad Amiral S.r.l. (controllante di V11, a sua volta controllante di Sintesi) (di seguito, "Amiral") il 75% delle azioni ordinarie di Met.Extra (ii) il Dott. Massimiliano Papini ha ceduto alla Sig.ra Elisabetta di Geronimo il 100% delle quote sociali di Amiral e (iii) la Sig.ra Elisabetta di Geronimo ha apportato il 100% delle quote sociali di Amiral al Trust "7 Giugno" (di cui sono beneficiari i figli minorenni dei signori Massimiliano Papini ed Elisabetta di Geronimo e di cui è trustee Fiduciaria Toscana S.p.A.).

All'esito di questa prima operazione, Sintesi e Met.Extra sono sottoposte a comune controllo. Trovandosi Sintesi in concordato preventivo, la società ha ritenuto che l'operazione di apporto del 100% delle quote sociali di Amiral al Trust "7 giugno" non desse luogo ad obbligo di offerta pubblica di acquisto ai sensi dell'art. 106, comma 5, d. l.gs. 58/1998 (di seguito "Testo Unico Finanziario" o "TUF") e dell'art. 49, comma 1, lett. b del Regolamento Consob 11971/1999, alla luce degli impegni assunti in modo vincolante dalle parti (Dott. Massimiliano Papini, Sig.ra Elisabetta di Geronimo, Trust "7 Giugno") per il rafforzamento patrimoniale della Società in crisi e il pagamento integrale dei debiti concordatari.

In data 12 ottobre 2017, la Famiglia Riboldi di Monza, interamente proprietaria della società Titalia S.p.A. (di seguito, "Titalia") e di altre due controllate operanti nel settore della lavorazione e della commercializzazione del titanio, ha stipulato con V11 un contratto di compravendita avente ad oggetto la cessione da parte di quest'ultima di una partecipazione pari al 26,9% circa del capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie di Sintesi alla società RH S.r.l. (di seguito, "RH"), interamente controllata dalla Famiglia Riboldi.

Il prezzo concordato nel contratto è stato di euro 1.250.000 (corrispondente a 0,0342 per azione), da corrispondersi in più tranche nel corso del primo e secondo semestre 2018 (salvo un primo acconto di euro 100.000 pagato contestualmente alla stipula); tali risorse saranno impiegate da V11 per assicurare il rafforzamento patrimoniale e la continuità aziendale di Sintesi nel corso del 2018.

RH e gli esponenti della Famiglia Riboldi (Marco Riboldi, Manuel Riboldi e Nicoletta Selleri) si sono impegnati, con un separato accordo di investimento stipulato con V11 sempre il 12 ottobre 2017, a versare a favore di Sintesi un'ulteriore somma, a titolo di apporto in conto futuro aumento di capitale, di euro 750.000 per la contribuzione al pagamento dei debiti concordatari di Sintesi.

Il 16 ottobre 2017 V11 e RH hanno inoltre, costituito una società per azioni a partecipazione paritaria, denominata Kyklos S.p.A. (di seguito, "Kyklos"), cui hanno conferito il 26,9% delle azioni di Sintesi possedute da ciascuna; conseguentemente, a valle di questa operazione, Kyklos risulta la controllante di Sintesi.

La Famiglia Riboldi si è contestualmente impegnata, con l'accordo di investimento, a conferire (direttamente o indirettamente) a Sintesi, nel più breve tempo possibile, il 100% delle azioni detenute in Titalia.

A sua volta, la Famiglia Papini, per il tramite di Amiral, ha confermato il proprio impegno a conferire (direttamente o indirettamente) a Sintesi, nel più breve tempo possibile, il 100% delle azioni detenute in Met.Extra.

La partnership strategica tra Met.Extra e Titalia riguarda, tra l'altro, la realizzazione di sinergie produttive (consentendo il recupero di tutti gli scarti di lavorazione per la produzione della materia prima) e manageriali, nonché l'acquisto di materiali, lo sviluppo commerciale e la creazione di una rete distributiva unitaria nei mercati europei.

Lo statuto di Kyklos contempla clausole dirette ad assicurare il controllo congiunto di Sintesi e la prevenzione e la soluzione di potenziali conflitti.

In data 13 ottobre 2017 il Tribunale di Milano ha omologato la proposta di concordato presentata dalla Società ed approvata dalla maggioranza dei creditori, adottando i provvedimenti esecutivi previsti dalla legge.

Il 31 ottobre 2017 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a reintegrare il Comitato Remunerazione, il Comitato Controllo e Rischi e il Comitato Amministratori Indipendenti, che risultano perciò composti come segue:

Comitato Remunerazione: Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso (Presidente e Consigliere non esecutivo indipendente), Avv. Fabrizio Salmini (Consigliere non esecutivo indipendente), Dott.ssa Sarah Rocchi (Consigliere non esecutivo).

Comitato Controllo e Rischi: Avv. Maria Teresa Monastero (Presidente e Consigliere non esecutivo), Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso (Consigliere indipendente), Avv. Fabrizio Salmini (Consigliere indipendente).

Comitato Amministratori Indipendenti (composto, in virtù del relativo regolamento, da tutti i Consiglieri in possesso dei requisiti di indipendenza): Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso (Presidente), Avv. Fabrizio Salmini.

In pari data, Sintesi ha formalmente annunciato al mercato la soggezione ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 c.c. da parte di Kyklos, in relazione al fatto che la stessa è giunta a detenere il controllo di diritto della Società.

In data 17 novembre 2017 Sintesi ha revocato anticipatamente – ai sensi dell'art. 4, primo comma, lett. a del D.M. 261/2012, ed avvalendosi, dunque, del mutamento del soggetto che, ai sensi dell'art. 2359 c.c., esercita il controllo sulla società assoggettata a revisione – il contratto avente ad oggetto lo svolgimento dell'incarico di revisore legale in Sintesi, affidato in data 23 novembre 2012 a Kreston GV Italy Audit S.r.l.

In data 24 novembre 2017, la Società ha comunicato di aver ricevuto le dimissioni del Dott. Raffaele Monastero dalla carica di Presidente e Amministratore Delegato. In sostituzione del Consigliere dimissionario, il Consiglio di Amministrazione ha conseguentemente deliberato, in data 29 novembre 2017, la nomina per cooptazione ai sensi dell'articolo 2386 c.c. del Dott. Francesco Bottene, con deleghe alla gestione ordinaria della Società.

Il dott. Bottene ha continuato a mantenere i ruoli di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e di Investor Relator.

In data 19 dicembre 2017 il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato la sottoscrizione di un contratto di finanziamento soci fruttifero per Euro 190.000 con scadenza non inferiore ai due anni con Kyklos, per consentire alla Società di affrontare e superare le spese inerenti alla chiusura del concordato.

In data 22 dicembre 2017 si è riunita l'Assemblea degli Azionisti, deliberando: i) la nomina, fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017, del Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso quale Amministratore indipendente, facendo seguito alla cooptazione del medesimo in seno alla seduta consiliare del 21 settembre 2017; ii) la sostituzione della società di revisione e l'accettazione della proposta pervenuta da BDO Italia S.p.A.

Con decreto del 21 dicembre 2017, il Tribunale di Milano ha disposto l'archiviazione del fascicolo della procedura di concordato. Il provvedimento ha sancito il completo adempimento di quanto previsto dalla proposta concordataria e ha cristallizzato definitivamente l'uscita della Società dalla relativa procedura.

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 24 aprile 2018 ha preso atto della situazione patrimoniale aggiornata al 31 dicembre 2017, dalla quale emerge un patrimonio netto pari ad euro 186.470,00, e che, pertanto, il capitale sociale è diminuito di oltre un terzo, ricorrendo la fattispecie di cui all'art. 2446, comma 1, c.c.

Il risultato 2017 di Sintesi evidenzia un utile di euro 301 migliaia rispetto alla perdita conseguita nel precedente esercizio al 31 dicembre 2016 e pari a euro -2.468 migliaia.

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 24 aprile 2018 ha preso atto della situazione patrimoniale aggiornata al 31 dicembre 2017, dalla quale emerge un patrimonio netto pari ad euro 186.470,00, e che, pertanto, il capitale sociale è diminuito di oltre un terzo, ricorrendo la fattispecie di cui all'art. 2446, comma 1, c.c.

Per il Consiglio di Amministrazione

il Presidente

Francesco Bottene

RELAZIONE SULLA GESTIONE

L'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA SOCIETÀ

La Società chiude l'esercizio 2017 con un risultato netto positivo per Euro 301 migliaia rispetto alla perdita di -2.468 migliaia al 31 dicembre 2016.

• I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono stati pari a zero (rispetto ai Euro 73 migliaia del 2016): l'esercizio 2017 ha visto tutte le forze concentrate sul processo di ristrutturazione e la società non ha, quindi, potuto implementare una struttura atta a generare ricavi.

• Il Margine Operativo Lordo è positivo per Euro 1.527 migliaia (Euro -1.665 migliaia nel 2016) in miglioramento per Euro 3.192 migliaia, soprattutto grazie alla registrazione di sopravvenienze attive per Euro 2.716 migliaia, relative quasi integralmente all'esdebitazione derivante dal concordato, oltre che per la riduzione degli altri costi operativi (che passano da Euro 871 migliaia ad Euro 395 migliaia) e alla riduzione dei costi del personale che passano da Euro 95 migliaia ad Euro 20 migliaia.

• Il Risultato Operativo è positivo per Euro 1.282 migliaia (rispetto al valore negativo di Euro -1.747 migliaia del 2016) e rileva nel periodo in esame, oltre a quanto descritto in ambito di MOL, accantonamenti, svalutazioni e rettifiche di valori degli immobili per Euro 245.

Il Conto Economico sintetico, riclassificato della Società per il 2017, confrontato con il periodo 2016, si presenta come segue:

CONTO ECONOMICO 31/12/2017 31/12/2016 Variaz.
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 0 0 0
Ricavi da attività non ricorrenti 2.716 0 2.716
Variazione rimanenze 0 0 0
VALORE DELLA PROD. OPERATIVA 2.716 0 2.716
Costi esterni operativi 847 1.572 -724
VALORE AGGIUNTO 1.868 -1.572 3.440
Costi del Personale Dipendente 20 95 -74
MARGINE OPERATIVO LORDO 1.848 -1.666 3.514
Ammortamenti e accantonamenti 245 967 -722
RISULTATO OPERATIVO 1.603 -2.633 4.236
Risultato dell'area accessoria -321 132 -453
EBIT NORMALIZZATO 1.282 -2.501 3.783
Risultato dell'area straordinaria 0 0 0
EBIT INTEGRALE 1.282 -2.501 3.783
Proventi e Oneri Finanziari -879 -469 -411
RISULTATO LORDO 403 -2.969 3.373
Imposte sul reddito 102 -513 615
RISULTATO NETTO 301 -2.456 2.758

Lo stato patrimoniale sintetico, riclassificato della Società per il 2017, confrontato con il 2016, si presenta come segue:

IMPIEGHI 2017 2016
1. Immobilizzazioni tecniche immateriali al netto delle svalutaz. 0 0
- F.do ammortamento
2. Immobilizzazioni tecniche materiali al netto delle svalutaz. 556 623
- F.do ammortamento
3. Immobilizzazioni finanziarie 0 0
- Partecipazioni 0 0
- Crediti a m/l termine ed altre attività finanziarie 0 0
4. Immobilizzazioni patrimoniali nette
- F.do ammortamento
Totale attivo fisso (1+2+3+4) 556 623
5. Disponibilità immobilizzate 0 0
A) Totale attivo immobilizzato (1+2+3+4+5) 556 623
6. Disponibilità non liquide immateriali 0 0
7. Magazzino immobiliare 0 0
8. Magazzino commerciale 0 0
9. Totale Magazzino (6+7+8) 0 0
10. Liquidità differite non operative 0 148
11. Liquidità differite finanziarie 1.304 2.539
12. Liquidità differite commerciali 0 61
13. Totale liquidità differite (10+11+12) 1.304 2.748
14. Attività finanziarie 0 0
15. Liquidità immediate 68 160
16. Totale liquidità immediate (14+15) 68 160
B). Totale attivo circolante (9+13+16) 1.372 2.908
TOTALE CAPITALE INVESTITO (A+B) 1.928 3.531
17. Altre voci senza riverbero sulla liquidità
TOTALE ATTIVO (A+B+17) 1.928 3.531

6. Risconti attivi se di valore non molto elevato, altrimenti in Imm. Finanziarie

10. Crediti vs Controllante per Consolidato Fiscale

11. Crediti tributari, imposte anticipate, Crediti diversi (Rimborso IVA), Crediti vs Istituti Previdenziali, Ratei attivi se basso valore

12. Crediti vs clienti, Fornitori c/anticipi, acconti a fornitori

FONTI 2017 2018
1. Capitale sociale 946 907
2. Versamenti azionisti in c/capitale 10.577 9.219
3. Riserva sovrapprezzo azioni 5.704 5.704
4. Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti -13 0
5) Totale capitale versato (1+2+3-4) 17.215 15.831
6. Riserve nette -17.330 -14.861
7. Risultato d'esercizio 301 -2.468
A) Patrimonio netto (5+6+7) 186 -1.499
7. Fondi per rischi ed oneri 236 0
8. Fondi del personale 0 22
9. Fondi accantonati (7+8) 236 22
10. Debiti finanziari a m/l termine 0 604
11. Debiti commerciali a m/l termine 0 0
12. Altri debiti a m/l termine 0 451
13. Passività a medio-lungo termine (9+10+11+12) 236 1.076
14. Capitale permanente (A+13) 422 -423
15. Debiti finanziari a breve termine (incluso Debiti da Cons. Fisc.) 190 48
16. Debiti commerciali a breve termine 685 2.872
17. Debiti tributari a breve termine 539 676
18. Altri debiti a breve termine (incluso lett. E Cee) 92 358
19. Totale passività a breve (15+16+17+18) 1.506 3.954
TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO (14+19) 1.928 3.531
20. Altre voci senza esigibilità alcuna 0 0
TOTALE PASSIVO E NETTO (14+19+20) 1.928 3.531

10. Debiti oltre i 12 mesi vs Soci, Istituti di credito, Finanziarie

12. Incluso debiti tributari oltre 12 mesi

15. Debiti entro i 12 mesi vs Soci, Istituto di credito, Finanziarie, debiti vs controllante per consolidato fiscale

16. Debiti vs Fornitori, Anticipi da clienti

17. Debiti tributari entro 12 mesi

18. Debiti diversi entro 12 mesi, debiti vs Ist. di Previdenza entro 12 mesi, Ratei/Risconti Passivi

EVENTI SIGNIFICATIVI DELL'ESERCIZIO 2017 PER LA SOCIETÀ

Di seguito si riportano gli eventi significativi occorsi dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2017:

La chiusura dalla procedura di concordato

In data 17 novembre 2016 Sintesi ha depositato presso il Tribunale di Milano la proposta di concordato preventivo ai sensi dell'art. 161, comma 1, l.fall. Contestualmente, ha depositato il piano concordatario e la relazione del professionista indipendente ex art. 161, comma 3, l.fall.

In data 23 novembre 2016 la Società ha depositato un'integrazione al ricorso, unitamente ad un'integrazione al piano di concordato e ad un'integrazione della relazione del professionista indipendente, provvedendo successivamente, in data 30 novembre 2016, ad un'ultima integrazione.

Con decreto dell'1 dicembre 2016 il Tribunale di Milano ha convocato l'Assemblea dei Creditori avanti il Giudice Delegato per il 21 marzo 2017.

In data 2 febbraio 2017 la Società ha trasmesso al Commissario Giudiziale, Dott. Salvatore Buscemi, una richiesta di proroga del termine fissato, a fronte dell'esigenza di presentare alcune modifiche al piano concordatario; il Commissario Giudiziale ha a sua volta presentato al Tribunale richiesta in tal senso.

Con decreto del 3 febbraio 2017, il Tribunale di Milano ha posticipato le operazioni di voto al 9 maggio 2017, fissando al 6 marzo 2017 la data per il deposito delle modifiche al piano concordatario.

Le citate modifiche non hanno alterato in alcun modo il trattamento riservato ai creditori (pagamento dei creditori chirografari al 30%, dei creditori privilegiati al 100%, dei creditori prededotti al 100%).

In data 24 marzo 2017 il Commissario Giudiziale ha depositato in Tribunale la relazione prevista ai sensi dell'art. 172 l.fall., esprimendo un giudizio positivo circa la fattibilità del piano concordatario.

In data 9 maggio 2017 la maggioranza dei creditori ha espresso parere positivo sulla proposta di concordato preventivo in sede di adunanza ai sensi dell'art. 174 l.fall.

In data 13 ottobre 2017 il Tribunale di Milano ha omologato la proposta di concordato presentata dalla Società ed approvata dalla maggioranza dei creditori, adottando i provvedimenti esecutivi previsti dalla legge.

Con decreto del 21 dicembre 2017, il Tribunale di Milano ha, infine, disposto l'archiviazione del fascicolo della procedura di concordato. Il provvedimento ha sancito il completo adempimento di quanto previsto dalla proposta concordataria e ha cristallizzato definitivamente l'uscita della Società dalla relativa procedura.

Il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati

In data 6 dicembre 2016 l'Assemblea degli Azionisti di Sintesi ha nominato tre nuovi amministratori: il Dott. Raffaele Monastero (Presidente), la Dott.ssa Sarah Rocchi e l'Avv. Maria Teresa Monastero, nonché un nuovo componente effettivo del Collegio Sindacale, il Prof. Dott. Roberto Moro Visconti (Presidente) e due sindaci supplenti, il Dott. Annunziato Paiano e la Dott.ssa Giovanna Villa. Il successivo Consiglio di Amministrazione di pari data ha nominato il Dott. Raffaele Monastero Amministratore Delegato.

In data 2 febbraio 2017 il Consiglio di Amministrazione ha preso atto delle dimissioni del Consigliere Dott. Francesco Bottene, procedendo alla cooptazione dell'Avv. Fabrizio Salmini quale Consigliere Indipendente, confermato all'Assemblea del 23 marzo 2017. In esito alle dimissioni della Dott.ssa Raffaella Fino del 15 febbraio 2017 è, inoltre, subentrata quale Sindaco Effettivo la Dott.ssa Giovanna Villa, confermata in seno all'Assemblea del 23 marzo 2017. Nella medesima Assemblea del 23 marzo 2017 è stata nominata quale Sindaco Supplente la Dott.ssa Serena Angelini.

Sono stati successivamente ricostituiti il Comitato degli Amministratori Indipendenti, composto dal Prof. Umberto Monarca (Presidente) e dall'Avv. Fabrizio Salmini, il Comitato Controllo e Rischi, composto dall'Avv. Maria Teresa Monastero (Presidente), dal Prof. Umberto Monarca e dall'Avv. Fabrizio Salmini, e il Comitato Remunerazioni, composto dal Prof. Umberto Monarca (Presidente), dall'Avv. Fabrizio Salmini e dalla Dott.ssa Sarah Rocchi.

In data 23 marzo 2017 è stato nominato quale nuovo organismo monocratico di vigilanza di Sintesi l'Avv. Luca Troyer, penalista esperto di reati finanziari.

In data 21 settembre 2017 la Società ha comunicato di aver ricevuto le dimissioni del Prof. Umberto Monarca dalla carica di Amministratore indipendente. In sostituzione del Consigliere dimissionario, il Consiglio di Amministrazione ha conseguentemente deliberato la nomina per cooptazione ai sensi dell'articolo 2386 c.c. del Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso, confermato poi dall'Assemblea del 22 dicembre 2017.

Sulla base delle dichiarazioni rese e delle informazioni a disposizione della Società, Daniele U. Santosuosso è risultato in possesso dei requisiti di indipendenza di cui all'art. 148, comma 3, TUF e dall'art. 3 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A.

In data 31 ottobre 2017 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a reintegrare il Comitato Remunerazione, il Comitato Controllo e Rischi e il Comitato Amministratori indipendenti, che risultano attualmente composti come segue:

Comitato Remunerazione: Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso (Presidente e Consigliere non esecutivo indipendente), Avv. Fabrizio Salmini (Consigliere non esecutivo indipendente), Dott.ssa Sarah Rocchi (Consigliere non esecutivo).

Comitato Controllo e Rischi: Avv. Maria Teresa Monastero (Presidente e Consigliere non esecutivo); Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso (Consigliere indipendente), Avv. Fabrizio Salmini (Consigliere indipendente).

Comitato Amministratori Indipendenti (composto, in virtù del relativo regolamento, da tutti i Consiglieri in possesso dei requisiti di indipendenza): Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso (Presidente), Avv. Fabrizio Salmini.

In data 24 novembre 2017, la Società ha comunicato di aver ricevuto le dimissioni del Dott. Raffaele Monastero dalla carica di Presidente e Amministratore Delegato. In sostituzione del Consigliere dimissionario, il Consiglio di Amministrazione ha conseguentemente deliberato, in data 29 novembre 2017, la nomina per cooptazione ai sensi dell'articolo 2386 c.c. del Dott. Francesco Bottene, con deleghe alla gestione ordinaria della Società.

Il dott. Bottene ha continuato a mantenere i ruoli di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e Investor Relator.

La nuova compagine azionaria, le operazioni a sostegno del concordato e della continuità aziendale

In data 6 novembre 2016 Sintesi ha stipulato con V11 un accordo di investimento, avente ad oggetto (i) l'ingresso di quest'ultima società nel capitale di Sintesi mediante un aumento di capitale riservato, (ii) l'acquisizione della maggioranza dei diritti di voto e (iii) l'impegno della stessa V11 a finanziare il mantenimento della quotazione in borsa di Sintesi per il tempo necessario a dotarla di un nuovo business che consenta all'Emittente di generare autonomamente gli utili necessari a sostenere il proprio capitale circolante.

In data 21 novembre 2016 il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, in esecuzione della delega concessa dall'Assemblea straordinaria in data 20 dicembre 2013, ha deliberato il citato aumento di capitale a pagamento riservato a V11, per un ammontare massimo di euro 225.000, da liberarsi in più fasi mediante emissione di massime 75.000.000 nuove azioni ordinarie di Sintesi.

V11, società riconducibile al Dott. Massimiliano Papini, si è assunta l'impegno di soddisfare gli obblighi del concordato, nella misura del 30% dei creditori chirografari e del 100% dei creditori privilegiati, oltre ai creditori in prededuzione.

Sempre in data 21 novembre 2016 e poi in data 25 novembre 2016, V11 ha sottoscritto due tranche di azioni in esecuzione dell'aumento di capitale riservato pari a complessive n. 62.000.000 nuove azioni non quotate, divenendo il nuovo socio di maggioranza di Sintesi (con circa il 55% del capitale sociale).

In data 23 febbraio 2017, la Società ha notificato un atto di citazione nei confronti di taluni precedenti amministratori, dando seguito alla delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 29 giugno 2015; in pari data, ha altresì notificato un atto di citazione nei confronti di taluni precedenti sindaci e di AC Holding Investments S.A. (al tempo esercente attività di direzione e coordinamento nei confronti di Sintesi), dando seguito alla delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 23 marzo 2017.

In data 23 marzo 2017 V11 ha sottoscritto l'ultima tranche di aumento di capitale riservatole, come da delibera del 21 novembre 2016 e in esecuzione dell'accordo di investimento, giungendo a detenere n. 75.000.000 azioni ordinarie di Sintesi.

In data 20 aprile 2017 la Società ha depositato presso Equitalia S.p.A. la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata ex art. 6 del d.l. n. 193/2016, come convertito dalla l. 225/2016.

In data 22 maggio 2017 si è tenuta l'asta competitiva ex art. 163-bis l.fall. per la cessione dei seguenti strumenti finanziari: n. 53.945.463 azioni ordinarie di partecipazione al capitale sociale di Gequity – codice ISIN IT0004942915; n. 45 obbligazioni Gequity convertibile 4% (periodo 2016-2021) codice ISIN IT0005159261; n. 61.927.700 warrants Gequity codice ISIN IT0005159253.

Alla luce delle novità rilevanti ai fini della continuità aziendale, nella riunione del 26 giugno 2017 il Consiglio di Amministrazione ha ri-approvato il progetto di bilancio 2016 della Società (inizialmente approvato in data 13 aprile 2017) e ne ha autorizzato la pubblicazione.

In data 3 luglio 2017, il Consiglio di Amministrazione della Società ha autorizzato un contratto di finanziamento soci fruttifero per euro 600.000, con scadenza non inferiore ai due anni con V11, per consentire a Sintesi di far fronte agli impegni di spesa correnti, con particolare riferimento alla definizione fiscale agevolata, e di sostenere le spese per la gestione del concordato.

In data 4 ottobre 2017, il Consiglio di Amministrazione di Sintesi ha reso noto – nell'ambito delle operazioni funzionali al risanamento della Società, al conferimento di Met.Extra in Sintesi e alla razionalizzazione della catena di controllo – che: (i) il Dott. Massimiliano Papini ha ceduto ad Amiral il 75% delle azioni ordinarie di Met.Extra (ii) il Dott. Massimiliano Papini ha ceduto alla Sig.ra Elisabetta di Geronimo il 100% delle quote sociali di Amiral e (iii) la Sig.ra Elisabetta di Geronimo ha apportato il 100% delle quote sociali di Amiral al Trust "7 Giugno" (di cui sono beneficiari i figli minorenni dei signori Massimiliano Papini ed Elisabetta di Geronimo e di cui è trustee Fiduciaria Toscana S.p.A.).

All'esito di questa prima operazione, Sintesi e Met.Extra sono sottoposte a comune controllo. Si precisa che, trovandosi Sintesi, all'epoca, in concordato preventivo, l'operazione di apporto del 100% delle quote sociali di Amiral al Trust "7 giugno" non ha dato luogo ad obbligo di offerta pubblica di acquisto ai sensi dell'art. 106, comma 5, TUF e dell'art. 49, comma 1, lett. b del Regolamento Consob 11971/1999. Sono da riscontrare gli impegni assunti in modo vincolante dalle parti (Dott. Massimiliano Papini, Sig.ra Elisabetta di Geronimo, Trust "7 Giugno") per il rafforzamento patrimoniale della Società in crisi e per il pagamento integrale dei debiti concordatari.

In data 12 ottobre 2017, la Famiglia Riboldi di Monza, interamente proprietaria della società Titalia S.p.A. (di seguito, "Titalia") e di altre due controllate operanti nel settore della lavorazione e della commercializzazione del titanio, ha stipulato con V11 un contratto di compravendita avente ad oggetto la cessione da parte di quest'ultima di una partecipazione pari al 26,9% circa del capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie di Sintesi alla società RH S.r.l. (di seguito, "RH"), interamente controllata dalla Famiglia Riboldi.

Il prezzo concordato nel contratto è stato di euro 1.250.000 (corrispondente a 0,0342 per azione) e verrà corrisposto da RH a V11 in più tranche nel corso del primo e secondo semestre 2018 (salvo un primo acconto di euro 100.000 pagato contestualmente alla stipula); tali risorse saranno impiegate da V11 per assicurare il rafforzamento patrimoniale e la continuità aziendale di Sintesi nel 2018.

RH e gli esponenti della Famiglia Riboldi (Marco Riboldi, Manuel Riboldi e Nicoletta Selleri) si sono impegnati, con un separato accordo di investimento stipulato con V11 sempre il 12 ottobre 2017, a versare a favore di Sintesi un ulteriore somma, a titolo di apporto, di euro 750.000 per la contribuzione al pagamento dei debiti concordatari di Sintesi.

Il 16 ottobre 2017 V11 e RH hanno inoltre costituito una società per azioni a controllo congiunto, denominata Kyklos S.p.A. (di seguito, "Kyklos"), cui hanno conferito il 26,9% delle azioni di Sintesi possedute da ciascuna; conseguentemente, a valle di questa operazione, Kyklos risulta la controllante di Sintesi.

La Famiglia Riboldi si è contestualmente impegnata, con l'accordo di investimento, a conferire (direttamente o indirettamente) a Sintesi, nel più breve tempo possibile, il 100% delle azioni detenute in Titalia.

A sua volta, la Famiglia Papini, per il tramite di Amiral, ha confermato il proprio impegno a conferire (direttamente o indirettamente) a Sintesi, nel più breve tempo possibile, il 100% delle azioni detenute in Met.Extra.

L'ingresso della Famiglia Riboldi nell'azionariato di Sintesi è teso a rafforzare la componente finanziaria e anche industriale della Società e a porre le basi per iniziative congiunte tra Titalia e Met.Extra in ambiti di comune interesse. La partnership strategica tra Met.Extra e Titalia riguarda, tra l'altro, la realizzazione di sinergie produttive (consentendo il recupero di tutti gli scarti di lavorazione per la produzione della materia prima) e manageriali, nonché l'acquisto di materiali, lo sviluppo commerciale e la creazione di una rete distributiva unitaria nei mercati europei.

Lo statuto di Kyklos contempla clausole dirette ad assicurare il controllo congiunto di Sintesi e la prevenzione e la soluzione di potenziali conflitti.

All'esito dell'operazione, in data 31 ottobre 2017 Sintesi ha formalmente annunciato al mercato la soggezione ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 c.c. da parte di Kyklos, in relazione al fatto che la stessa è giunta a detenere il controllo di diritto della Società.

In data 19 dicembre 2017 il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato la sottoscrizione di un contratto di finanziamento soci fruttifero per Euro 190.000 con Kyklos, avente scadenza non inferiore ai due anni, per consentire alla Società di far fronte alle spese inerenti alla chiusura del concordato.

La cessione della partecipazione in Gequity

A fronte della delicata situazione in cui versava Sintesi, ammessa al concordato preventivo, la partecipazione e la relativa valorizzazione a fine 2016 non è stata ritenuta strategica.

In data 29 dicembre 2016, il Consiglio di Amministrazione di Sintesi, considerata la pendenza della procedura concorsuale ed al fine di ottenere la massima valorizzazione dell'asset Gequity nell'ottica della successiva vendita, ha deliberato di convertire in azioni Gequity il versamento in conto futuro aumento di capitale vantano nei confronti della medesima.

In data 20 luglio 2017 Sintesi ha stipulato con HRD Italia S.r.l. il contratto di compravendita di n. 53.945.463 azioni ordinarie di partecipazione al capitale sociale di Gequity – ISIN: IT0004942915 con diritto di voto; n. 45 obbligazioni Gequity convertibili 4% (periodo 2016-2021) – ISIN: IT0005159261; n. 61.927.700 warrants Gequity (periodo 2016-2021) – ISIN: IT0005159253.

HRD Italia S.r.l. ha corrisposto alla Società l'importo complessivo di euro 752.000.

L'Assemblea del 22 dicembre 2017 e l'incarico ad un nuovo revisore legale

In data 17 novembre 2017 Sintesi ha revocato anticipatamente – ai sensi dell'art. 4, comma 1, lett. a del D.M. n. 261/2012 – il contratto avente ad oggetto lo svolgimento dell'incarico di revisore legale nella Società, affidato in data 23 novembre 2012 a Kreston GV Italy Audit S.r.l.

In data 16 ottobre 2017 si era verificato il mutamento del soggetto che, ai sensi dell'art. 2359 c.c., esercita il controllo di Sintesi. All'esito di tale operazione, Sintesi aveva comunicato al mercato la soggezione all'attività di direzione e coordinamento da parte di Kyklos.

Pertanto, la Società si è avvalsa del predetto cambio del controllo come giusta causa di revoca dell'incarico di revisione ai sensi dell'art. 4, comma 1, lett. a del D.M. n. 261/2012.

Conseguentemente, l'Assemblea degli Azionisti riunitasi il 22 dicembre 2017 ha deliberato il conferimento dell'incarico di revisore legale del bilancio d'esercizio della Società a BDO Italia S.p.A., ai sensi degli artt. 13 e 17 del D.Lgs. n. 39/2010 per il novennio 2017- 2025.

*****

Per ulteriori dettagli sugli eventi significativi del periodo di riferimento, si rimanda ai relativi comunicati stampa, disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.sinpar.it.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE

Il Consiglio di Amministrazione della Società ritiene che l'attività posta in essere fino ad oggi, sia nell'ottica della ristrutturazione finanziaria ed organizzativa, sia in quella dell'integrazione delle realtà industriali Met.Extra S.p.A. e Titalia S.p.A., nonché l'avviato processo di sviluppo in Sintesi di una struttura atta a fornire servizi e assistenza alle società del gruppo facente oggi capo a Kyklos, nonché la concreta possibilità di implementare attività di commercio autonomo di metalli, possano assurgere a punto di partenza per il rilancio di Sintesi.

Inoltre, occorre evidenziare che:

  • nel corso dell'esercizio 2017 Sintesi ha integralmente adempiuto alla proposta concordataria, ottenendo l'omologazione del Tribunale e uscendo dalla relativa procedura;
  • in data 18 aprile 2018 V11 Milano Assets S.r.l. e RH S.r.l. hanno conferito in Kyklos S.p.A., controllante di Sintesi, l'85% delle partecipazioni rispettivamente detenute in Met.Extra S.p.A. e Titalia S.p.A. Tale operazione è prodromica al prossimo conferimento delle medesime partecipazioni da Kyklos in Sintesi, apporto che consentirà alla Società di costituire un proprio gruppo e perseguire gli obiettivi aziendali;
  • in data 16 aprile 2018 è stato approvato il piano industriale di Sintesi. Nell'ottica del perseguimento degli obiettivi definiti nel Piano Industriale, la Società si è già concretamente attivata nell'approntare gradualmente strutture per la fornitura di attività di servizi a favore delle società del gruppo facente oggi capo a Kyklos: in particolare, in data 5 aprile 2018 sono stati siglati due contratti per fornire attività di servizio a Met.Extra S.p.A. e Titalia S.p.A. in ambito di Amministrazione, Finanza e Controllo ed in ambito di Strategia;
  • in data odierna la controllante Kyklos (già ricevuti i conferimenti dai rispettivi soci delle partecipazioni Titalia e Met-Extra) ha sottoscritto una lettera di patronage forte nella quale si impegna a garantire, nei confronti di terzi, un adeguato supporto finanziario alla Società per i prossimi 18 mesi di attività.

Il management crede fermamente che le principali sinergie interne al gruppo si svilupperanno nell'accentramento delle funzioni direzionali e di servizio all'interno di Sintesi e nello sviluppo di iterazioni tra le società controllate operative che permetteranno l'ottimizzazione dei margini.

Premesso che sulla base della normativa e dei principi di riferimento, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, sono preliminarmente chiamati ad eseguire una valutazione circa l'adeguatezza del presupposto della continuità aziendale e, qualora riscontrino incertezze in merito alla capacità operativa della Società, devono comunicarlo e fornire le opportune informazioni, alla luce di quanto in precedenza esposto con riferimento al buon esito della ristrutturazione finanziaria e societaria, all'avvio dei processi di business previsti dal piano industriale approvato dal CDA in data 16 aprile 2018 e soprattutto al concreto e costante supporto dei soci di riferimento da ultimo espresso anche tramite formale garanzia d'impegno finanziario, il management di Sintesi ritiene che non sussistano incertezze in merito alla continuità aziendale ed alla capacità operativa della Società.

PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO CONNESSI ALL'ATTIVITA' DELLA SOCIETÀ

Ai sensi dell'art. 154-ter, comma 4, del TUF si evidenziano i principali rischi che potrebbero avere impatti sull'evoluzione prevedibile della gestione della Società, relativamente ai seguenti aspetti:

Rischi connessi a procedimenti legali in corso

Azione di responsabilità promossa da Sintesi nei confronti di Tempofosco, Fumarola e Gallo e causa passiva

Nel febbraio 2017 Sintesi ha avviato innanzi al Tribunale di Milano un'azione di responsabilità (RGN8837/2017) nei confronti dei precedenti amministratori Sig.ri Tempofosco, Fumarola e Gallo (già oggetto della delibera assembleare del 29 giugno 2015), chiedendo la condanna degli stessi al risarcimento dell'importo di euro 2.299.873,61.

L'udienza di prima comparizione è fissata per il 12 giugno 2018.

Tale causa verte sulle medesime questioni su cui verte la causa promossa in data 24 settembre 2015, innanzi al medesimo Tribunale, dagli stessi ex amministratori nei confronti di Sintesi (RGN58252/15). Il petitum, comprensivo di emolumenti per l'attività svolta e di danni, ammonta ad euro 2.001.626,40. Si precisa, tuttavia, che il Sig. Gallo ha rinunciato, mediante transazione stipulata in data 22 novembre 2017, alle pretese azionate in sede giudiziale, per un importo complessivamente pari ad euro 519.972,60. L'efficacia della transazione è subordinata alla delibera di ratifica da parte dell'assemblea del 6 giugno 2018.

Sono in corso trattative per la risoluzione stragiudiziale delle liti pendenti.

Azione di responsabilità professionale promossa da Sintesi e da V11 (al tempo socio di maggioranza della Società) nei confronti di Zyme Advisoring s.r.l. ("Zyme"), ex-consulente amministrativo, contabile e gestionale della Società.

Sintesi ritiene Zyme responsabile per non aver correttamente adempiuto all'incarico conferito dalla Società e, nello specifico, per aver rappresentato nel piano concordatario della stessa, da Zyme predisposto, una situazione debitoria non corrispondente a quella effettiva.

Il 28 aprile 2017, nell'interesse della Società, è stato notificato a Zyme un atto di citazione per il risarcimento dei danni, come da quantificarsi meglio in corso di causa.

Con comparsa depositata il 22 novembre 2017 si è costituita Zyme, rilevando il difetto di legittimazione attiva e passiva della Società, ovvero la errata individuazione della parte convenuta, chiedendo il rigetto di tutte le domande formulate dalle parti attrici ed azionando in via riconvenzionale una domanda per euro 89.310.

L'udienza per la trattazione della causa è fissata per il 21 novembre 2018.

Rischi connessi all'indebitamento e alla liquidità disponibile

Ai sensi del Regolamento 809/2004/CE e delle Raccomandazioni ESMA/2013/319 (secondo cui il capitale circolante è il "mezzo mediante il quale l'Emittente ottiene le risorse liquide necessarie a soddisfare le obbligazioni che pervengono a scadenza") si precisa che Sintesi al 31 dicembre 2017 presenta un capitale circolante netto negativo pari ad euro 474migliaia.

Le disponibilità liquide della Società esistenti al 31 dicembre 2017 ammontano ad Euro 67.747 a fronte di un totale passività correnti pari a circa Euro 1.506 migliaia.

Rischio di credito

I crediti iscritti al 31 dicembre 2017 sono di natura finanziaria e tributaria, come emerge dalle note di commento allo stato patrimoniale. Non si ravvisano elementi di rischio specifico in ordine alle poste in argomento, trattandosi per lo più di assegni in deposito presso l'autorità commissariale per la soddisfazione di alcune poste del passivo concordatario (iscritte per medesimo importo tra i debiti in bilancio). Con riguardo ai crediti di natura commerciale, sono integralmente svalutati, in quanto considerati non più recuperabili.

Rischi connessi a svalutazioni del patrimonio immobiliare di Sintesi

Nonostante le svalutazioni (determinate da perizie tecniche e modelli valutativi, assumendo un processo di valorizzazione nell'ambito del normale ciclo aziendale) relative agli immobili, operate dalla Società per allineamento al fair value fino alla data del 31 dicembre 2017, la persistenza di una significativa debolezza del mercato immobiliare non consente di ipotizzare un agevole e positivo realizzo degli investimenti immobiliari detenuti.

Rischi connessi al debito fiscale

Sono in corso contatti con le autorità fiscali competenti per la ridefinizione di alcune posizioni pregresse, peraltro già contabilizzate a bilancio.

EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2017

I contratti di service con Titalia e Met.Extra

In data 5 aprile 2018 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di approvare due contratti di service con MetExtra e Titalia (i "Contratti di Servizi"), in forza dei quali Sintesi fornirà alle medesime una serie di servizi nelle aree Amministrazione, Finanza, Controllo e Strategia.

I Contratti di Servizi hanno durata fino al 31 dicembre 2018 e prevedono un corrispettivo mensile in favore di Sintesi di euro 29.000 oltre IVA (euro 20.000 mensili in attesa dell'attivazione dei servizi nell'area Legale, Personale e Logistico) per ciascuna delle società, da corrispondersi il 20 del mese successivo al periodo di fatturazione.

TalI rapporti contrattuali, ai sensi del Regolamento parti correlate della Società, si qualificano come operazione con parti correlate di maggiore rilevanza, trovando piena applicazione, quindi, gli obblighi informativi previsti dal Regolamento stesso.

Il trasferimento della sede legale e della sede operativa

Nell'ottica di un efficientamento dell'operatività della Società, il 25 gennaio 2018 si è deliberato il trasferimento della sede legale da via Visconti di Modrone 8/6, Milano, in Corso Monforte 7, Milano.

Finanziamento soci

In data 2 febbraio 2018 il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato la sottoscrizione di un contratto di finanziamento soci fruttifero per euro 250.000 con scadenza semestrale e rinnovabile con Kyklos, per consentire alla Società di far fronte alla gestione di cassa dell'immediato.

In data 30 marzo 2018, Kyklos ha richiesto alla Società di convertire una parte del proprio finanziamento soci per un ammontare di euro 190.000 in versamento in conto futuro aumento di capitale.

I conferimenti in Kyklos

In data 18 aprile 2018 – come da accordo sottoscritto in data 15 marzo 2018 – V11 e RH hanno conferito in Kyklos l'85% delle azioni detenute, rispettivamente, in Met.Extra e Titalia.

Tale operazione è prodromica al prossimo conferimento delle medesime partecipazioni da Kyklos in Sintesi, che consentirà alla Società di perseguire gli obiettivi del piano industriale.

ALTRE INFORMAZIONI

La struttura organizzativa

Alla data di approvazione del progetto di bilancio, Sintesi ha sede legale in Corso Monforte 7, Milano.

Come illustrato nella presente relazione degli amministratori sull'andamento della gestione non ci sono partecipazioni nel perimetro di consolidamento.

I principali azionisti

Secondo quanto pubblicato da Consob alla data della presente relazione e sulla base delle informazioni disponibili alla Società, si riportano di seguito i soggetti che possiedono azioni con diritto di voto nell'assemblea ordinaria in misura superiore al 5% del capitale sociale ordinario.

Azionista Diretto Quota % su Capitale Votante Quota % su Capitale Ordinario
di cui Senza Voto di cui Senza Voto
Dichiarante ovvero soggetto posto
al vertice della catena partecipativa
Denominazione Titolo di Quota il Voto Spetta a Quota il Voto Spetta a
Possesso % Quota
%
Soggetto Quota
%
% Quota
%
Soggetto Quota
%
Proprieta' 53.800 0.000 53.800 0.000
KYKLOS SPA KYKLOS SPA Totale 53.800 0.000 53.800 0.000
Trust "7 giugno" Totale 53.800 0.000 53.800 0.000
A.C. HOLDING Proprieta' 3.375 0.000 3.375 0.000
AC Holding Investments SA SRL IN
LIQUIDAZIONE
(in fallimento*)
Totale 3.375 0.000 3.375 0.000
AC Holding Proprieta' 9.878 0.000 9.878 0.000
Investments SA Totale 9.878 0.000 9.878 0.000
Totale 13.253 0.000 13.253 0.000

(*) Con sentenza emessa il 22 ottobre 2015 il Tribunale di Milano, Sezione fallimentare ha dichiarato il fallimento di A.C. Holding S.r.l. in liquidazione, nominando Curatore l'Avv. Marco Moro Visconti.

Il personale e organizzazione

Il numero dei dipendenti della Società al 31 dicembre 2017 è pari a 0 unità.

Categoria 2017 2016
Dirigenti 0 0
Quadri 0 0
Impiegati 0 1
Totale 0 1

La sicurezza e l'ambiente

L'unità locale è stata trasferita nel gennaio 2017 in via privata Cesare Battisti 2, Milano. La Società sta provvedendo ad aggiornare il documento di valutazione dei rischi di tale unità locale di via privata Cesare Battisti 2, Milano e della sede legale di Corso Monforte 7, Milano.

Il documento programmatico sulla sicurezza

La Società ha aggiornato il Documento Programmatico sulla Sicurezza dei Dati (DPS, redatto ai sensi degli articoli 33,34,35,36 del Decreto Legislativo 196/2003 – "Codice in materia di protezione dei dati Personali") secondo le prescrizioni dettate dall'allegato B di detto Decreto.

In data 25 maggio 2018 entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo sulla privacy n. 679/2016 in sostituzione del predetto decreto e quindi la società provvederà all'aggiornamento nei termini di legge.

La procedura operazioni con parti correlate

In attuazione di quanto previsto dall'art. 2391bis del codice civile, di quanto raccomandato dall'art. 9.C.1. del Codice di Autodisciplina delle società quotate redatto da Borsa Italiana S.p.A. ed in conformità al Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, adottato da Consob con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, la Società si è dotata in data 29 novembre 2010 della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate che è entrata in vigore dal 1 gennaio 2011 ed è stata successivamente aggiornata in data 5 marzo 2012.

La procedura è disponibile sul sito Internet della Società all'indirizzo www.sinpar.it.

L'informativa ex art. 123-bis del T.U.F. come introdotto dall'art. 4 del Dlgs. 229/2007

La Società aderisce al Codice di Autodisciplina per le Società Quotate edito da Borsa Italiana. Le informazioni previste dall'art. 123bis del T.U.F. sul sistema di Corporate Governance della Società sono contenute nella Relazione sulla Corporate Governance, che sarà depositata presso la sede della Società e messa a disposizione del pubblico entro i termini e con le modalità di legge e pubblicata sul sito Internet della Società all'indirizzo www.sinpar.it.

Le posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2017 Sintesi non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

In base alla definizione estesa prevista dallo IAS 24, i rapporti con parti correlate, essenzialmente ordinari e di natura finanziaria e commerciale, in passato erano riferibili principalmente alle posizioni nei confronti di AC Holding Investments S.A., della controllata AC Holding S.r.l. in fallimento e della correlata A.C. Holding Italia S.r.l. in fallimento. In data 5 dicembre 2016 il Consiglio di Amministrazione ha dichiarato, però, il venir meno della soggezione ad attività di direzione e coordinamento da parte di A.C. Holding Investments S.A., in seguito alla sottoscrizione da parte di V11 Milano Assets S.r.l. delle azioni di nuova emissione che hanno portato quest'ultima a detenere il controllo di diritto della Società, poi trasferito a Kyklos.

Al 31 dicembre 2017 non ci sono posizioni aperte nei confronti di V11, se non un credito per capitale sociale sottoscritto e non ancora versato, dell'importo di Euro 12.833.

Gli eventi e le operazioni significative non ricorrenti

In osservanza della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si rileva che Sintesi ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti nel corso dell'esercizio (ovvero operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività che hanno avuto impatto sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico nonché sui flussi finanziari della Società): tali operazioni si sostanziano nella registrazione degli effetti di esdebitazione derivanti dalla omologa del concordato con i creditori, effetti che sono stati individuati separatamente all'interno degli Altri ricavi e Proventi dello schema di conto economico per un valore complessivo di Euro 2.715.737.

Le azioni proprie o di controllanti

La Società detiene n. 88 azioni proprie (n. 84 Elios Holding Milano e n. 4 Elios Holding), il cui costo di acquisto (e valore di mercato) è di importo irrilevante (nell'ordine di centesimi di Euro).

Non detiene, invece, azioni o quote di società controllanti.

Le attività di ricerca e sviluppo

Nell'esercizio 2017 Sintesi non ha svolto attività di ricerca e sviluppo.

I brevetti, licenze e marchi

Nel 2017 Sintesi non ha depositato brevetti, né ha sottoscritto accordi di licenza o registrato marchi.

L'informativa sugli strumenti finanziari e sull'esposizione ai rischi

Nelle note esplicative al bilancio è fornita l'informativa prevista da IFRS7 in materia di strumenti finanziari e rischi correlati.

Le sedi secondarie

Sintesi al 31 dicembre 2017 disponeva di una sede operativa in via privata Cesare Battisti 2, Milano.

INFORMATIVA SUPPLEMENTARE

Comunicazione ai sensi dell'art. 114, comma 5, D. Lgs. n. 58/1998

Dal 27 ottobre 2011, su richiesta di Consob, Sintesi è soggetta, ai sensi dell'art. 114, comma 5, TUF, ad obblighi di informazione periodica (a cadenza mensile) a decorrere dalla data del 31 ottobre 2011, con le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del Regolamento Emittenti. Tali obblighi di informazione periodica prevedono la pubblicazione di un comunicato stampa contenente le seguenti informazioni aggiornate alla fine del mese precedente:

  • la posizione finanziaria netta della Società, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine;
  • le posizioni debitorie scadute ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria e previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura ecc.);
  • i rapporti verso parti correlate della Società.

Consob ha altresì richiesto alla Società di integrare i resoconti intermedi di gestione e le relazioni finanziarie annuali e semestrali, a partire dalla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011, nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti contabili, con le seguenti ulteriori informazioni:

• eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledges e di ogni altra clausola di indebitamento comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole.

La Società deve comunque fornire nei comunicati stampa, da diffondere ai sensi della richiesta Consob, ogni informazione utile per un compiuto apprezzamento dell'evoluzione della situazione societaria e tali comunicati stampa devono contenere l'indicazione che sono diffusi su richiesta di Consob.

SINTESI SOCIETA' DI INVESTIMENTI E PARTECIPAZIONI S.p.A.

Sede in Milano, Corso Monforte n. 7 Capitale Sociale sottoscritto Euro 946.060,67 Capitale Sociale versato Euro 933.227,57 Registro delle Imprese di Milano n. 00849720156

BILANCIO DI ESERCIZIO al 31 dicembre 2017

PROSPETTO DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO 2017

CONTO ECONOMICO (importi
in unità di euro)
Note 31/12/2017 (**) di cui verso
parti corr.
(*)
31/12/2016 (**) di cui verso
parti corr.
(*)
Variazioni
Ricavi e proventi 1 - - -
Altri ricavi e proventi 2.789.958 72.814 2.717.144
di cui poste non ricorrenti 2.715.737
Costi per Servizi 2 -
847.378
-
40.258 -
771.449 -
75.929
Costi del personale 2 -
20.375
-
94.631
74.256
Altri costi operativi 2 -
394.818
-
871.393
476.575
Margine operativo lordo 1.527.387 -
1.664.659
3.192.046
Ammortamenti e perdite di valore di
immobili e altre attività materiali
3 -
66.897
-
1.148
-
65.749
Ammortamenti e perdite di valore di
attività immateriali - - -
Accantonamenti e svalutazioni 4 -
178.000
-
81.587
-
96.413
Rettifiche di valore su partecipazioni - - -
Risultato operativo 1.282.490 -
1.747.394
3.029.884
Proventi finanziari 5 1.004 3 1.001
Oneri finanziari 5 -
1.772
-
2.331
559
Risultato prima delle imposte da
attività in funzionamento
1.281.722 -
1.749.722
3.031.444
Imposte correnti e differite 6 -
102.079
512.788 -
614.867
Risultato netto da attività in
funzionamento
1.179.643 -
1.236.934
2.416.577
Utile (perdita) da Att. non corr.
destinate alla dism.
7 -
878.411
-
1.231.460
353.049
Risultato netto dell'eserc. 301.232 -
2.468.394
2.769.626

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 nello schema di bilancio sono evidenziati gli effetti dei rapporti con parti correlate sul bilancio dell'Emittente che sono ulteriormente descritti al paragrafo X della presente nota esplicativa al bilancio d'esercizio.

(**) L'informativa relativa al risultato per azione è illustrato nella tabella riportata in calce alla pagina.

Il conto economico complessivo deve essere letto congiuntamente con le note illustrative.

ALTRE COMPONENTI DI CONTO EC. COMP. 31/12/2017 di cui verso parti corr. 31/12/2016 di cui verso parti corr. Variaz.
RISULTATO NETTO DEL PERIODO 301.232 -2.468.394 2.769.626
Variazioni che non saranno riclassificate a C.E. 0 0 0
Variazioni che saranno riclassificate a C.E. 0 0 0
Altre comp. del risult. Comp. al netto delle imposte 0 0 0
Risultato netto complessivo 301.232 -2.468.394 2.769.626

Di seguito sono esposte le informazioni sul calcolo dell'utile per azione base e diluito:

2017 2016
Risultato netto di spettanza della società (Euro/000) 301 -
2.468
Numero medio ponderato di azioni ordinarie (n°/000) 135.700 65.533
Risultato per azione ordinaria 0,002 -0,038

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA ATTIVA

ATTIVITA' (in unità di euro) Note 31/12/2017 di cui verso
31/12/2016
parti corr. (*)
di cui verso
parti corr. (*)
Variaz.
Attività immateriali - - -
Altri beni materiali - - -
Attività materiali 8 273 498 -
225
Investimenti immobiliari 9 555.600 622.272 -
66.672
Partecipazioni in società controllate - - -
Partecipazioni in società collegate - - -
Altre att. fin. non corr. 10 - -
-
-
Altre attività non correnti 11 - 148.410 -
148.410
Imposte anticipate 12 461.673 517.243 -
55.570
Totale Attività non correnti 1.017.546 1.288.423
-
- - 270.877
Altre attività correnti 13 843.089 44.272 798.817
Crediti commerciali 14 - 60.953 49.000 - 60.953
Crediti finanziari correnti - - -
Disp. liquide e mezzi equiv. 15 67.747 160.269 -
92.522
Totale attività correnti 910.836 265.494
-
49.000 645.342
Attività non correnti destinate alla
dismissione 16 - 1.977.021
-
-
1.977.021
TOTALE ATTIVO 1.928.382 3.530.938
-
49.000 - 1.602.556

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA PASSIVA

di cui verso di cui verso
PASSIVITA' (in unità di euro) Note 31/12/2017 parti corr. (*) 31/12/2016 parti corr. (*) Variazioni
Capitale sociale 933.228 907.061 26.167
Riserva sovrapprezzo azioni e altre riserve 5.704.310 5.704.310 -
Versamento soci c/ futuro aum cap 10.577.446 9.219.172 1.358.274
Risultati portati a nuovo -
17.329.749
-
14.861.355
- 2.468.394
Risultato del periodo 301.232 -
2.468.394
2.769.626
Patrimonio netto 1
7
186.467 - - 1.499.206 - 1.685.673
Fondi del personale 18 - 21.512 - 21.512
Fondi rischi e oneri 18 235.717 - 235.717
Deb. vs banche e altre pass. finan. non corr. 19 - 604.000 - 604.000
Altri debiti non correnti 20 - 450.938 - 450.938
Totale passività non correnti 235.717 - 1.076.450 - - 840.733
Altri debiti correnti 21 91.977 357.792 - 265.815
Debiti commerciali 22 685.417 3.774 2.871.619 35.000 - 2.186.202
Debiti tributari 21 538.804 675.944 - 137.140
Debiti verso banche e altre passività
finanziarie 23 190.000 190.000 48.339 - 141.661
Totale passività correnti 1.506.198 193.774 3.953.694 35.000 - 2.447.496
Passività direttamente correlate ad attività
non correnti destinate alla dismissione - - - - -
TOTALE PASSIVO 1.741.915 193.774 5.030.144 35.000 - 3.288.229
TOTALE PASSIVO E PAT. NETTO 1.928.382 193.774 3.530.938 35.000 - 1.602.556

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 nello schema di bilancio sono evidenziati gli effetti dei rapporti con parti correlate sul bilancio dell'Emittente che sono ulteriormente descritti al paragrafo X della presente nota esplicativa.

La situazione patrimoniale – finanziaria deve essere letta congiuntamente alle note illustrative

RENDICONTO FINANZIARIO

RENDICONTO FINANZIARIO (importi in migliaia di euro) 31/12/2017 31/12/2016*
Utile Netto 301 -
2.468
Svalutazione e ammortamenti 140 203
Variazione netta delle attività (passività) per imposte anticipate (differite) 56 -
517
Variazione netta delle attività (passività) per imposte correnti 47 -
Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi -
863
92
Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze - -
(Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi -
1.123
1.231
Variazione del trattamento di fine rapporto -
21
-
(Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi e oneri 236 -
Variazione degli strumenti finanziari derivati - -
Variazione non monetaria del circolante -
2.655
-
Plusvaleze/minusvalenze da realizzo di attività destinate alla vendita 878 1.231
Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni dell'esercizio delle Discontinued Operation - 89
Flusso generato (assorbito) dalle attività operative -
3.004
-
139
Incrementi delle attività materiali e immateriali - -
(Incrementi) e decrementi dei titoli e delle attività finanziarie - -
Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali e altre variazioni - -
Disponibilità generate (assorbite) dalle attività d'investimento delle Discontinued Operation - -
Flusso generato (assorbito) dalle attività di investimenti - -
Variazioni del patrimonio netto 1.669 231
Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine 143 -
21
Variazione dei finanziamenti tramite leasing - -
Dividendi corrisposti - -
Effetto variazione riserva di conversione - -
Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di finanziamento delle Discontinued Operation - -
Flusso generato (assorbito) dalle attività di finanziamento 1.812 210
Flusso generato (assorbito) dalle attività destinate alla vendita 1.099 -
Flusso di cassa netto del periodo -
9
3
7
1
DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 160 89
Flusso di cassa netto del periodo -
93
71
DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 67 160

*si è provveduto a riclassificare la colonna comparativa 2016 per incongruenza presente nel bilancio scorso anno

Il rendiconto finanziario deve essere letto congiuntamente alle note illustrative.

RICONCIL. DELLE PASS. DERIVANTI DA ATTIV.
FINANZIAMENTO (in migliaia di euro)
31/12/2017 variazioni
monetarie
variazioni non
monetarie
31/12/2016
Variazione dei finanziamenti a breve verso soci 190 190 0 0
Variazione dei debiti a breve verso banche - -
47
0 47
Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine 190 143 - 4
7

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

Patrimonio netto Cap.
sociale
Riserva sovrappr./
Altre riserve
Riserva
c/aumento
Aucap
Utili (perdite) a
nuovo
Utile
(perdita)
d'es.
Patrim. netto
Saldi al 31 dicembre 2015 721 5.704 8.774 - 13.968 - 893 338
Riporto a nuovo perdita -
893
893 -
Aumenti di capitale al netto costi aumento capitale 186 186
Versamento socio c/aumento capitale 445 445
Altri versamenti in aumento capitale -
Risultato al 31 dicembre 2016 -
2.468 -
2.468
Saldi al 31 dicembre 2016 907 5.704 9.219 - 14.861 - 2.468 - 1.499
Patrimonio netto Cap.
sociale
Riserva sovrappr./
Altre riserve
Riserva
c/aumento
Aucap
Utili (perdite) a
nuovo
Utile
(perdita)
d'es.
Patrim. netto
Saldi al 31 dicembre 2016 907 5.704 9.219 - 14.861 - 2.468 - 1.499
Riporto a nuovo perdita -
2.468
2.468 -
Aumenti di capitale al netto costi aumento capitale 26 26
Versamento socio c/aumento capitale 1.358 1.358
Altri versamenti in aumento capitale -
Risultato al 31 dicembre 2017 301 301
Saldi al 31 dicembre 2017 933 5.704 10.577 - 17.329 301 186

Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto deve essere letto congiuntamente alle note illustrative

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO

I. Informazioni generali

Sintesi Società di Investimenti e Partecipazioni S.p.A. è stata costituita in Italia in forma di società per azioni ed opera in base alla legislazione italiana.

Alla data di approvazione del bilancio, la Società ha sede sociale e amministrativa in Milano, Corso Monforte n. 7 ed è iscritta al Registro delle Imprese di Milano, C.F. n. 00849720156, partita IVA n. 12592030154, REA n. 1571217.

Alla data del 31/12/2017 era presente anche una unità locale in Milano, via privata Cesare Battisti n. 2.

Le azioni della Società sono ammesse alla negoziazione presso il Mercato MTA, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Ai sensi dell'art. 3 dello Statuto Sociale, la Società ha per oggetto:

  • (a) l'assunzione di partecipazioni in altre società, compravendita, possesso e gestione di titoli pubblici e privati;
  • (b) la prestazione di servizi tecnici, finanziari e commerciali per imprese e gruppi;
  • (c) il finanziamento in qualsiasi forma e l'esercizio delle attività di locazione finanziaria e di factoring nei confronti delle società del gruppo di appartenenza;
  • (d) la gestione finanziaria delle proprie disponibilità nei modi di legge.

La Società, inoltre, può svolgere, nei limiti consentiti dalla legge, attività industriale e commerciale nel settore della trasmissione dei dati, voce e video così come l'attività di acquisto, vendita, gestione e permuta di beni immobili.

Al 31 dicembre 2017 sulla Società è esercitato controllo di diritto da parte di Kyklos S.p.A., la quale esercita anche attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Per maggiori dettagli sull'azionariato e sul cambiamento dell'azionista di riferimento si rimanda alle informazioni contenute nella relazione sulla gestione. In merito alla previsione informativa dell'art. 2497-bis al comma 4, si precisa che non viene fornito nella presente nota alcun dato relativo al bilancio di Kyklos S.p.A. in quanto la società è stata costituita il 3 novembre 2017 (data di iscrizione al Registro imprese dell'atto costitutivo datato 16 ottobre 2017) e non ha ad oggi approvato il suo primo bilancio di esercizio.

Il bilancio è redatto nel presupposto della continuità aziendale. In particolare, in ragione del buon esito della ristrutturazione finanziaria e societaria, dell'avvio dei processi di business previsti dal piano industriale approvato dal CDA in data 16 aprile 2018 e soprattutto del concreto e costante supporto dei soci di riferimento da ultimo espresso anche tramite formale garanzia d'impegno finanziario, il tutto meglio descritto nella Relazione sulla gestione alla sezione "Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale" cui si rinvia, gli Amministratori ritengono appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella predisposizione del presente bilancio e non ritengono sussistenti incertezze in merito al soddisfacimento di tale assunzione.

II. Principi contabili di riferimento

Il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'IFRS Interpretation Commitee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") e ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC").

Si rileva inoltre che i principi contabili sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento. Il bilancio della Società è stato pertanto redatto sulla base delle migliori conoscenze degli IAS/IFRS e tenuto conto della miglior dottrina in materia; eventuali futuri orientamenti e aggiornamenti interpretativi troveranno riflesso negli esercizi successivi, secondo le modalità di volta in volta previste dai principi contabili di riferimento.

III. Schemi di bilancio ed informativa societaria

I prospetti del bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:

  • nel prospetto della situazione patrimoniale finanziaria sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le attività non correnti destinate alla vendita;
  • nel prospetto del conto economico l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;
  • il rendiconto finanziario è stato redatto utilizzando il metodo indiretto;
  • lo schema di variazione del patrimonio netto riporta in analisi le variazioni intervenute nell'esercizio e nell'esercizio precedente;
  • le note illustrative sono ordinate sulla base della numerazione riportata negli schemi di bilancio.

Il bilancio è stato predisposto sulla base del criterio convenzionale del costo storico, salvo che per gli immobili di investimento per cui è stato scelto il criterio del fair value e nei casi in cui le valutazioni a fair value siano obbligatorie in forza dei principi di riferimento.

Si segnala che la Società ha applicato quanto stabilito da Consob con Delibera n.15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio, nonché le indicazioni della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 in materia di informazione societaria, del Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, del Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del 3 marzo 2010 e Comunicazione Consob n. 0003907 del 19 gennaio 2015.

Il bilancio d'esercizio è presentato in euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Società.

Deroga agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi

Ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, si ricorda che il 19 dicembre 2012 il Consiglio di Amministrazione di Sintesi ha deliberato di aderire, a decorrere da tale data, al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimenti di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

IV. Principi contabili adottati e criteri di valutazione

Di seguito sono indicati i principi adottati dalla Società nella predisposizione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017.

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali strumentali sono rilevate con il criterio del costo ammortizzato secondo lo IAS 16, esse sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri di diretta imputazione, successivamente rettificato per tenere conto di ammortamenti, perdite di valore e/o ripristini di valore. Gli ammortamenti sono imputati al conto economico e portati in deduzione del costo delle immobilizzazioni.

Le perdite di valore sono immediatamente portate a riduzione del costo del bene ed imputate al conto economico senza possibilità di differire il costo. Quando la svalutazione non ha più ragione di esistere il valore del bene è ripristinato nei limiti del costo originario.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è sottoposto a verifica per rilevare eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti indicano che il valore contabile non può essere recuperato secondo il piano di ammortamento stabilito. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore contabile ecceda il maggiore tra il valore presumibile di realizzo e il valore in uso, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro minor valore.

Il valore residuo del bene, la vita utile e i metodi applicati sono rivisti con frequenza annuale e adeguati se necessario alla fine di ciascun esercizio.

Gli ammortamenti sono imputati su base mensile a quote costanti mediante aliquote che consentono di ammortizzare i cespiti fino a esaurimento della vita utile. Quando l'attività oggetto di ammortamento è composta da elementi distintamente identificabili, la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna di tali parti, in applicazione del metodo del "component approach".

L'aliquota di ammortamento, utilizzata per i soli impianti generici che ancora presentano un netto residuo, rispecchia la vita utile attribuita a tali beni ed è invariata rispetto all'esercizio precedente:

Immobilizzazioni materiali Aliquote di ammortamento
Impianti e macchinari 15%

Un bene materiale è eliminato dal bilancio al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi a conto economico al momento della suddetta eliminazione.

Partecipazioni in società controllate e collegate

Le partecipazioni in società controllate e collegate quotate sono valutate al fair value determinato da prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi; la valutazione degli strumenti è pari al prezzo di mercato dello strumento, ossia alla sua quotazione, per il numero degli strumenti posseduti. Le rettifiche di valore sono imputate a conto economico.

Le partecipazioni in società controllate e collegate non quotate sono valutate al costo, al netto di eventuali perdite di valore. In presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni nelle società controllate e collegate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato a impairment test. Ai fini dell'impairment test, il valore di carico delle partecipazioni è confrontato con il valore recuperabile, definito come il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il valore d'uso.

Se il valore recuperabile di una partecipazione è inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene ridotto al valore recuperabile. Tale riduzione costituisce una perdita di valore imputata a conto economico.

Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile della partecipazione è ripristinato con imputazione a conto economico, nei limiti del costo originario.

Investimenti immobiliari

Gli investimenti immobiliari sono costituiti da proprietà immobiliari non strumentali possedute dalla Società al fine di conseguire apprezzamento del capitale investito come previsto dallo IAS 40. Gli investimenti immobiliari sono inizialmente valutati al costo comprensivo di qualsiasi spesa ad esso direttamente attribuibile. La Società ha adottato il modello di valutazione degli investimenti immobiliari in base al fair value che è stato determinato alla data di chiusura dell'esercizio in allineamento ai valori rinvenibili dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare per analoghi immobili nelle medesime condizioni e ubicazione. Tale riferimento è stato ritenuto valido e rappresentativo anche da una recente perizia ottenuta da esperto indipendente specializzato nel settore immobiliare.

Il fair value è generalmente il prezzo al quale l'immobile potrebbe essere scambiato tra parti indipendenti interessate e disponibili ad effettuare la transazione.

Un utile o una perdita derivante da una variazione del fair value dell'investimento immobiliare viene contabilizzato nel prospetto di conto economico complessivo dell'esercizio in cui si è verificato.

Perdita di valore delle attività (impairment) non finanziarie

A ciascuna data di riferimento, gli immobili, gli impianti, i macchinari e le attività immateriali sono analizzati al fine di identificare l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione del loro valore. Nel caso sia identificata la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle suddette attività, imputando a conto economico l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di libro. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il suo fair value, ridotto dei costi di vendita e il suo valore d'uso, laddove quest'ultimo è il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività.

Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore recuperabile è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati con un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Una riduzione di valore è riconosciuta a conto economico quando il valore di iscrizione dell'attività è superiore al valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività è ripristinato con imputazione a conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.

La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme di attività (cash generating unit) che genera autonomi flussi di cassa in entrata derivanti dall'utilizzo.

Attività finanziarie

Il significato delle attività finanziarie iscritte in bilancio è quello previsto dallo IAS 32.

Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, eventualmente maggiorato degli oneri accessori all'acquisto, che rappresenta il valore equo del corrispettivo pagato. Successivamente all'iscrizione iniziale, le attività finanziarie sono valutate in relazione alla loro destinazione funzionale (IAS 39) sulla base dello schema seguente:

a) Attività finanziarie valutate al fair value (valore equo) rilevato al conto economico

Si tratta di attività finanziarie acquistate con lo scopo di ottenere un profitto dalle fluttuazioni a breve termine del prezzo. Dopo l'iniziale rilevazione, tali attività sono iscritte al valore equo con imputazione a conto economico dell'utile o della perdita relativa.

b) Attività finanziarie detenute fino a scadenza

Sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e scadenza fissa che la Società ha oggettiva intenzione e capacità di possedere fino alla scadenza ad eccezione di quelli:

  • che l'impresa ha designato fin dall'inizio come al fair value attraverso il conto economico;
  • che sono stati designati come "disponibili alla vendita";
  • che soddisfano la definizione di prestiti e crediti.

Le attività finanziarie iscritte in questa categoria sono valutate in base al criterio del costo ammortizzato.

Il costo ammortizzato è l'ammontare al quale l'attività è valutata al momento dell'acquisizione iniziale, meno i rimborsi di capitale, più o meno l'ammortamento accumulato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo, di tutte le differenze tra il valore iniziale e il valore alla scadenza, e meno le riduzioni per perdita di valore o non incassabilità.

Le attività finanziarie che la Società decide di tenere in portafoglio per un periodo indefinito non rientrano in tale categoria.

c) Finanziamenti attivi e crediti

I finanziamenti e crediti sono attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili, che non sono quotate su un mercato attivo.

Tali attività sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato. Il criterio del costo ammortizzato è calcolato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Gli utili e le perdite rilevate sui finanziamenti e crediti sono iscritti al conto economico quando i finanziamenti e crediti sono contabilmente eliminati o al manifestarsi di perdite di valore, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Se vi è l'obiettiva presenza di perdite di valore, l'ammontare della perdita è valutato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri (escludendo le future perdite sui crediti non ancora sostenute), attualizzato al tasso di interesse effettivo.

Le perdite su crediti sono contabilizzate in bilancio quando si riscontra un'evidenza oggettiva che la Società non sarà in grado di recuperare il credito dovuto dalla controparte sulla base dei termini contrattuali.

L'evidenza oggettiva include eventi quali:

  • (a) significative difficoltà finanziarie dell'emittente o debitore;
  • (b) contenziosi legali aperti con il debitore relativamente a crediti;
  • (c) probabilità che il debitore dichiari bancarotta o che si aprano altre procedure di ristrutturazione finanziaria.

L'importo della svalutazione viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziari e rilevato nel conto economico nella voce "Svalutazioni e altri accantonamenti".

I crediti non recuperabili sono rimossi dalla situazione patrimoniale-finanziaria con contropartita nel fondo svalutazione crediti (ovvero direttamente nel conto economico, qualora non sia stata prevista una svalutazione in un periodo precedente).

d) Attività finanziarie disponibili per la vendita

Accoglie le attività finanziarie non rientranti nelle categorie precedenti.

Dopo l'iniziale rilevazione, tali attività sono valutate al valore equo (fair value) con iscrizione degli utili o delle perdite, ad eccezione delle perdite per riduzione di valore e degli utili e delle perdite su cambi, in una apposita voce di patrimonio netto fino a quando esse non siano eliminate, momento in cui l'utile o la perdita complessiva, rilevato precedentemente nel patrimonio netto, viene rilevato al conto economico.

In caso di titoli diffusamente negoziati nei mercati regolamentati, il valore equo è determinato facendo riferimento alla quotazione di borsa rilevata al termine delle negoziazioni alla data di chiusura dell'esercizio. Per gli investimenti per i quali non esiste un mercato attivo, il valore equo è determinato mediante tecniche di valutazione basate sui prezzi di transazioni recenti fra parti indipendenti, il valore corrente di mercato di uno strumento sostanzialmente simile, l'analisi dei flussi finanziari attualizzati, modelli di pricing delle opzioni.

Quando il valore equo non è stimabile in modo attendibile, le partecipazioni in altre imprese sono lasciate iscritte al costo ed assoggettate a test di congruità almeno annualmente.

Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Cancellazione di attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parti di un gruppo di attività finanziarie simili) è cancellata da bilancio quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • la Società conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (b) ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la Società ha trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non ha né trasferito, né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non ha perso il controllo sulla stessa, l'attività è rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo, che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita, è valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuta a corrispondere.

Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi a vista e gli investimenti finanziari a breve termine ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione di prezzo. Vengono valutati al loro valore nominale tutte le disponibilità liquide in conto corrente; le altre disponibilità liquide e gli investimenti finanziari a breve termine vengono valorizzati, a seconda delle disponibilità dei dati, al loro fair value determinato come valore di mercato alla data di chiusura dell'esercizio.

Attività destinate alla dismissione

Le attività non correnti e le attività correnti e non correnti dei gruppi in dismissione, il cui valore di iscrizione sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché attraverso l'uso continuativo, sono classificate come destinate alla vendita. Le attività non correnti destinate alla vendita, le attività correnti e non correnti afferenti a gruppi in dismissione e le passività direttamente associabili sono rilevate nello stato patrimoniale separatamente dalle altre attività e passività dell'impresa.

Le attività non correnti destinate alla vendita non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al valore di iscrizione.

L'eventuale differenza positiva tra il valore di iscrizione e il fair value ridotto degli oneri di vendita è imputata a conto economico come svalutazione; le eventuali successive riprese di valore sono rilevate sino a concorrenza delle svalutazioni rilevate in precedenza, ivi incluse quelle riconosciute anteriormente alla qualificazione dell'attività come destinata alla vendita.

Indennità di fine rapporto e altri benefici ai dipendenti

I principi contabili internazionali richiedono che la valutazione dei benefici per i dipendenti sia effettuata in base allo IAS 19.

In particolare, i benefici per la cessazione del rapporto di lavoro (Fondo TFR) sono calcolati in conformità alla normativa vigente e sono attualizzati ad ogni fine esercizio utilizzando il "project unit credit method".

Ad eccezione del fondo TFR, che nell'anno è stato interamente erogato, non sussistono ulteriori piani a benefici definiti.

Fondi per rischi e oneri

L'esistenza di obbligazioni attuali e certe, definibili come "obbligazioni in corso'' è rilevata alla data di predisposizione del bilancio in conformità allo IAS 37.

Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri sono costituiti da passività con scadenza o ammontare incerti e sono rilevati contabilmente se:

  • la Società ha un'obbligazione legale in corso quale risultato di un evento passato;
  • è probabile che per adempiere all'obbligazione la Società dovrà impiegare risorse atte a produrre benefici economici;
  • la Società può effettuare una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.

Gli importi accantonati in bilancio rappresentano la migliore stima dell'onere necessario per estinguere l'obbligazione attuale alla data di riferimento del bilancio.

I fondi accantonati sono riesaminati a ogni data di riferimento del bilancio e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Gli accantonamenti sono utilizzati solo per quelle spese per le quali essi sono stati originariamente iscritti.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è meno che probabile ma non remoto sono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.

Debiti e passività finanziarie

Le passività sono rappresentate da obbligazioni attuali della Società derivanti da eventi passati, la cui estinzione è attesa risultare in una diminuzione delle risorse che incorporano benefici economici.

Le passività finanziarie sono rilevate e valutate in conformità allo IAS 32 e allo IAS 39 e sono costituite da:

  • a) un'obbligazione contrattuale a consegnare disponibilità liquide o un'altra attività finanziaria ad un'altra entità;
  • b) un'obbligazione a scambiare attività o passività con un'altra entità alle condizioni che sono potenzialmente sfavorevoli alla società.

Dopo la rilevazione iniziale le passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, con le seguenti eccezioni:

  • a) passività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico;
  • b) passività che sorgono quando un trasferimento di attività finanziarie non ha le caratteristiche per l'eliminazione dalla contabilità.

La società non detiene passività finanziarie utilizzate come copertura di rischi.

I debiti commerciali e gli altri debiti sono esposti in voci separate dello stato patrimoniale e riclassificati tra poste correnti e non correnti; la valorizzazione dei debiti commerciali e degli altri debiti è effettuata al valore nominale che rappresenta sostanzialmente il valore attuale degli stessi. Il debito viene cancellato quando è pagato o il creditore rinuncia al suo diritto.

Nelle note esplicative sono fornite note integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Cancellazione di passività finanziarie

Una passività finanziaria è cancellata dal bilancio, quando l'obbligo sottostante la passività è estinto o annullato o adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente sono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Rilevazione dei ricavi e dei costi

La rilevazione dei ricavi è effettuata in conformità allo IAS 18.

I ricavi derivanti dalla vendita di beni sono iscritti in bilancio, al netto di sconti, abbuoni e resi, quando è probabile che i benefici economici conseguenti la vendita saranno usufruiti dalla Società ed il relativo importo possa essere determinato in maniera attendibile.

I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono valutati al fair value (valore equo) del corrispettivo ricevuto o spettante e sono rilevati nel periodo amministrativo nel quale i servizi sono prestati in base al loro stadio di completamento, quando è probabile che i benefici economici conseguenti saranno usufruiti dalla Società e quando il valore dei ricavi può essere determinato in maniera attendibile.

I ricavi per interessi sono rilevati per competenza secondo un criterio temporale, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo; i dividendi sono rilevati, quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

In ogni caso il riconoscimento del ricavo è subordinato alla ragionevole certezza dell'incasso del corrispettivo previsto.

I costi sono valutati al fair value dell'ammontare pagato o da pagare e sono imputati secondo il principio della competenza temporale.

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza secondo un criterio temporale utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Imposte sul reddito

Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio, applicando le aliquote fiscali vigenti alla data di bilancio.

Le imposte differite sono calcolate a fronte di tutte le differenze che emergono tra la base imponibile di un'attività o passività e il relativo valore contabile.

Le imposte differite attive, incluse quelle relative alle perdite fiscali pregresse, per la quota non compensata dalle imposte differite passive, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le imposte differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze saranno realizzate o estinte, sulla base delle aliquote fiscali in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di bilancio.

In particolare, nell'iscrizione di tale posta si è tenuto conto del piano industriale approvato dal CDA di Sintesi ed in particolare degli imponibili che saranno generati dalla Società (a sé stante e senza considerare le dinamiche di gruppo che nel prossimo futuro vedranno probabilmente la strutturazione di una tassazione consolidata) entro l'esercizio 2020 e che consentiranno un completo recupero delle attività fiscali in argomento. L'arco temporale di valutazione di recuperabilità è stato limitato a soli 3 anni, in ossequio alla doverosa prudenza che gli amministratori hanno ritenuto di applicare nell'attuale contesto di implementazione della strategia di sviluppo del futuro Gruppo Sintesi.

Le imposte correnti e differite sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nel qual caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le imposte sul reddito sono compensate quando siano applicate dalla medesima autorità fiscale, vi sia un diritto legale di compensazione e sia attesa la liquidazione del saldo netto.

Uso di stime

La redazione del bilancio d'esercizio in applicazione degli IAS/IFRS ha richiesto l'utilizzo di valutazioni, di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività, delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e a passività potenziali alla data di riferimento della stessa.

Le stime possono divergere dai risultati effettivi a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime, pertanto esse sono riesaminate periodicamente e modificate in modo appropriato al fine di riflettere gli effetti nel conto economico nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Le voci di bilancio che richiedono una maggiore soggettività nell'utilizzo di stime e per le quali una modifica delle assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono: gli investimenti immobiliari, le partecipazioni, i fondi rischi e le imposte anticipate.

Le stime e assunzioni si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle conoscenze disponibili. Variazioni nelle stime e assunzioni potrebbero condurre a risultati differenti.

Nel corso dell'esercizio 2017 la Società ha effettuato una nuova stima delle seguenti voci:

  • svalutazione degli investimenti immobiliari relativi alla proprietà dei box presso Reana del Rojale (UD) coincidente con l'adeguamento al fair value;

  • rideterminazione delle imposte differite attive, che sono state iscritte nei limiti dei valori considerati pienamente recuperabili in base al piano industriale approvato dal CDA di Sintesi;

  • stanziamento di nuovi fondi per rischi ed oneri, a fronte di passività potenziali aventi natura probabile, connesse a contenziosi in divenire, ovvero già definiti alla data della redazione del presente bilancio.

Si rimanda alle specifiche note per maggiori dettagli.

Misurazione del fair value

L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.

I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

Livello 1 – determinato da prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi; la valutazione degli strumenti è pari al prezzo di mercato dello strumento, ossia alla sua quotazione. Il mercato è definito attivo quando i prezzi espressi riflettono le normali operazioni di mercato, sono regolarmente e prontamente disponibili e se tali prezzi rappresentano effettive e regolari operazioni di mercato;

Livello 2 – determinato tramite tecniche di valutazione che si basano su variabili che sono direttamente (o indirettamente) osservabili sul mercato; queste tecniche di valutazione sono utilizzate qualora lo strumento da valutare non sia quotato in un mercato attivo. La valutazione dello strumento finanziario è basata su prezzi desumibili dalle quotazioni di mercato di attività simili oppure mediante tecniche di valutazione per cui tutti i valori significativi sono desunti da parametri osservabili sul mercato. Benché si tratti dell'applicazione di una tecnica valutativa, la quotazione risultante è priva sostanzialmente di discrezionalità in quanto tutti i

parametri utilizzati risultano rilevabili dal mercato e le metodologie di calcolo utilizzate replicano quotazioni presenti su mercati attivi;

Livello 3 – determinato tramite tecniche di valutazione che si basano su significative variabili non osservabili sul mercato; queste tecniche consistono nella determinazione della quotazione dello strumento mediante impiego rilevante di parametri significativi non sono desumibili dal mercato e pertanto comportano stime ed assunzioni da parte del management.

Informazioni integrative sugli strumenti finanziari

Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 nell'ambito delle categorie dello IAS 39.

Criteri applicati nella valutazione degli strumenti finanziari.

ATTIVITA' FINANZIARIE al 31 DICEMBRE
2017 (in migliaia di Euro)
Strumenti
finanziari al fair
value detenuti per
la negoziazione
Attività detenute
fino a scadenza
Crediti e
finanziamenti
Strumenti
finanziari
disponibili per la
vendita
Valore di
bilancio
Note
CATEGORIE IAS 39
ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE
partecipazioni
crediti finanziari (oltre 12 mesi) 0 0 5
- di cui crediti verso parti correlate 0 0 Sez. IX
CREDITI COMMERCIALI
crediti verso terzi
- di cui crediti verso parti correlate
ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
crediti finanziari (entro 12 mesi) 0 0 9
- di cui crediti verso parti correlate 0 0 Sez. IX
DISPONIBILITA' LIQUIDE
depositi bancari 67 67 10
- di cui crediti verso parti correlate 0 0 Sez. IX
Totale 0 0 6
7
0 6
7
PASSIVITA' FINANZIARIE al 31 DICEMBRE 2017 (in migliaia
di Euro)
Strumenti finanziari al
fair value detenuti per la
negoziazione
Passività al costo
ammortizzato
Valore di bilancio Note
CATEGORIE IAS 39
PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI
debiti verso banche
altre passività finanziarie
- di cui debiti verso parti correlate
debiti verso società di leasing
prestiti obbligazionari
PASSIVITA' CORRENTI
debiti verso banche 0 0 23
altri debiti 631 631 21
- di cui debiti verso parti correlate 0 0 Sez. X
debiti commerciali 685 685 22
- di cui debiti verso parti correlate 4 4 Sez. X
ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI 0
debiti verso società di leasing 0
altre passività finanziarie 190 190 23
- di cui debiti verso parti correlate 190 190 Sez. X
Totale 0 1.506 1.506

Operazioni atipiche e/o inusuali

Alla data del 31 dicembre 2017, non si segnalano operazioni inusuali compiute dall'Emittente così come definite dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

Operazioni significative non ricorrenti

A seguito della introduzione dei principi contabili internazionali, nei prospetti economici e patrimoniali presenti, i componenti aventi carattere straordinario sono inclusi, laddove riconducibili, nelle singole voci del conto economico. Nel corso dell'esercizio 2017 si evidenziano operazioni significative non ricorrenti (così come definite dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006), che si sostanziano nella registrazione degli effetti di esdebitazione derivanti dalla omologa del concordato con i creditori, effetti che sono stati individuati separatamente all'interno degli Altri ricavi e Proventi dello schema di conto economico per un valore complessivo di Euro 2.715.737.

Informativa di settore

La Società nel corrente esercizio non ha svolto alcuna attività operativa, essendo in fase di riorganizzazione; per conseguenza non sono stati identificati segmenti operativi da esporre.

V. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2017

Per i seguenti emendamenti, in vigore dal 1° gennaio dell'esercizio corrente, la conclusione del processo di endorsement UE è avvenuta il 6 novembre 2017:

  • modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito, pubblicate dal Board il 19 gennaio 2016, che mirano a chiarire il metodo di contabilizzazione delle attività fiscali differite relative a strumenti di debito misurati al fair value, casistica non presente in Sintesi;
  • modifiche allo IAS 7 Rendiconto finanziario (disclosure initiative), pubblicate il 29 gennaio 2016, che introducono informazioni integrative, che consentano agli utilizzatori del bilancio di valutare le variazioni delle passività derivanti dalla gestione finanziaria, siano esse originate da flussi di liquidità, ovvero non monetari. A questo riguardo si rimanda alle note esplicative in calce al rendiconto finanziario.

VI. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora in vigore e non adottati anticipatamente dalla Società

• In data 12 novembre 2009 lo IASB aveva pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari; lo stesso principio è poi stato emendato nell'ottobre 2010 e nel novembre 2013 e finalmente deliberato dallo IASB il 24 luglio 2014. Il principio rappresenta una parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi criteri, sia per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie, sia per la contabilizzazione degli strumenti di copertura ("hedge accounting"). In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate negli Altri utili/(perdite) complessivi e non transiteranno più nel conto economico. Per la contabilità degli strumenti di copertura, l'obiettivo è stato quello di rispondere ad alcune critiche riguardanti i requisiti richiesti dallo IAS 39 per l'hedge accounting, ritenuti spesso troppo stringenti e non idonei a riflettere le policy di risk management

adottate delle entità. Gli emendamenti del novembre 2013 hanno anche eliminato la precedente previsione di adozione obbligatoria del principio a partire dal 1° gennaio 2015; con l'ultima versione dello standard, pubblicata dallo IASB il 24 luglio 2014 ed omologata dalla Unione Europea il 22 novembre 2016, l'adozione obbligatoria è stata indicata a partire dal 1° gennaio 2018 (è consentita l'applicazione anticipata).

Non si ravvisano impatti di una qualche significatività dalla prossima adozione di IFRS 9.

• Il 28 maggio 2014, lo IASB aveva emesso il principio IFRS 15 - Ricavi da contratti con i clienti. Il principio, che sostituisce lo IAS 18 – Ricavi e lo IAS 11 – Lavori su ordinazione, richiederà agli emittenti di tutti i settori e Paesi di utilizzare un nuovo modello a cinque fasi per rilevare i ricavi da contratti con i clienti. Il nuovo standard non dovrebbe apportare particolari difformità nella contabilizzazione delle operazioni più comuni; maggiori differenze nella tempistica della rilevazione e nella determinazione quantitativa dovrebbero essere rinvenibili invece nei contratti di servizi a medio-lungo termine e negli accordi contenenti più obbligazioni. La disclosure sui ricavi richiede una più ampia informativa qualitativa e quantitativa, tale da consentire ai vari portatori di interessi di ottenere una chiara comprensione del contenuto e degli elementi rilevanti per la determinazione dei ricavi. Il principio è applicabile in modo retrospettivo per i periodi annuali che iniziano dal 1° gennaio 2018 (è consentita l'applicazione anticipata).

In considerazione anche dell'assenza di ricavi caratteristici nel corrente esercizio ad esito della fase di riorganizzazione che la Società sta attraversando, la prossima adozione di IFRS 15 non implicherà impatti di un qualche rilievo che debbano essere segnalati.

• Il 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il nuovo principio IFRS 16 – Leasing, che sostituisce lo IAS 17. Il nuovo standard contabile interviene, in particolare, ad uniformare il trattamento dei leasing operativi e finanziari in capo al locatario, imponendo di rilevare nello stato patrimoniale le attività e le passività inerenti all'operazione, sia per i contratti di leasing finanziario, sia per quelli di tipo operativo. Rimangono esclusi dal metodo finanziario i contratti di leasing che hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e quelli che interessano beni di modico valore. Lo standard, che è stato omologato il 9 novembre 2017, sarà applicabile per gli esercizi che avranno inizio a decorrere dal 1° gennaio 2019.

Non si ravvisano, allo stato attuale, casistiche di potenziale impatto derivante dall'applicazione di IFRS 16. Ulteriori approfondimenti verranno eseguiti nel corso dell'esercizio 2018 in funzione del cominciamento dei processi di business previsti dal Piano industriale.

• In data 8 dicembre 2016, sono state pubblicate le modifiche agli IFRS derivanti dal ciclo di miglioramento 2014-2016. I principali adeguamenti hanno interessato lo IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e JV (con l'introduzione della possibilità di valutare una collegata o JV al fair value con effetto e conto economico, anziché al patrimonio netto, qualora la partecipazione sia posseduta direttamente o indirettamente tramite una organizzazione di venture capital, un fondo d'investimento o simili strutture), IFRS 1 - Prima adozione degli International Financial Reporting Standards (sono state cancellate una serie di eccezioni di breve termine, che risultano così non più applicabili) e IFRIC 12 - Informativa sulle partecipazioni in altre entità (è stato chiarito l'ambito di applicazione del principio, al fine di includere espressamente le interessenze classificate come disponibili per la vendita, per la distribuzione, ovvero cessate, rientranti nell'ambito del principio IFRS 5). Le modifiche saranno applicabili per gli esercizi che avranno inizio a decorrere dal 1° gennaio 2018.

Alla data del presente Bilancio, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi ed emendamenti:

• In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato diverse modifiche agli standard e un'interpretazione IFRIC,

volte a chiarire alcune disposizioni degli IFRS. In particolare:

  • IFRIC 22 Foreign Currency Transactions and Advance Consideration, che entra in vigore dal 1° gennaio 2018. Questa interpretazione indirizza il trattamento contabile delle transazioni denominate in valuta estera o di parti di transazioni il cui corrispettivo è denominato in valuta estera.
  • Modifica allo IAS 40 Investment Property: Transfers of Investment Property, che entra in vigore il 1° gennaio 2018. I cambiamenti chiariscono che i trasferimenti che interessano la categoria degli investimenti immobiliari devono essere motivati da un cambio della destinazione d'uso. Laddove un investimento immobiliare abbia subito un cambiamento di destinazione è necessario verificare se l'investimento soddisfa o ha cessato di soddisfare la definizione di investimento immobiliare. Questo cambiamento deve essere supportato da evidenze.
  • Il 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 Uncertainty over Income Tax Treatments, che fornisce indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno. IFRIC 23 entrerà in vigore il 1° gennaio 2019.
  • Il 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato modifiche all'IFRS 9 Financial Instruments e allo IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures, al fine di favorire la loro implementazione. Le modifiche all'IFRS 9 sono volte a consentire la misurazione al costo ammortizzato o al fair value through other comprehensive income (OCI) di attività finanziarie caratterizzate da un'opzione di estinzione anticipata con la cosiddetta "negative compensation". Le modifiche allo IAS 28 sono volte a chiarire che ai crediti a lungo termine verso una società collegata o joint venture che, nella sostanza, fanno parte dell'investimento netto nella società collegata o joint venture, si applica IFRS 9. Lo IASB ha anche pubblicato un esempio che illustra come le previsioni di IFRS 9 e dello IAS 28 si applicano ai crediti a lungo termine in una società collegata o joint venture.
  • Il 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato le modifiche agli IFRS derivanti dal ciclo di miglioramento 2015-2017, che includono modifiche allo IAS 12 - Income Taxes, allo IAS 23 - Borrowing Costs, all'IFRS 3 - Business Combination e all' IFRS 11 - Joint Arrangements. Le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2019 e ne è consentita l'applicazione anticipata.
  • In data 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato Plan Amendment, Curtailment or Settlement (emendamento allo IAS 19) con cui chiarisce come si determinano le spese pensionistiche quando si verifica una modifica nel piano a benefici definiti. Le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2019.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo sul Bilancio dall'adozione di queste modifiche, incluse quelle che deriveranno dall'adozione dei nuovi principi contabili IFRS 9, IFRS 15 e IFRS 16, come anche indicato nei paragrafi dedicati.

VII. Note al conto economico

1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni e altri ricavi

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - - -
Altri ricavi e proventi 2.789 73 2.716
di cui poste non ricorrenti 2.716 - 2.716
Totale 2.789 73 2.716

La voce "altri ricavi e proventi" si riferisce principalmente alla sopravvenienza attiva di natura non ricorrente generatasi a seguito dell'accordo concordatario e del conseguente stralcio del 70% di cui si sono beneficiati i debiti chirografari verso fornitori e altri soggetti.

La parte residua (pari a circa euro 74 migliaia) è da imputare a sopravvenienze attive di carattere ordinario.

2. Costi

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Costi per servizi -847 -771 -76
Costi per il personale -20 -95 75
Altri costi operativi -395 -871 476
Totale -1.262 -1.737 475

Il dettaglio di composizione delle voci è riportato nel seguito:

Costi per servizi

La voce costi per servizi è così costituita:

Descrizione (Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Compensi amministratori -149 -155 6
Compenso sindaci -32 -25 -7
Costi di revisione -22 -25 3
Altri compensi professionali e consulenza amministrativa -383 -58 -325
Compensi per spese legali e notarili -181 -191 10
Assicurazioni 0 0 0
Compenso comitati e organismo vigilanza -46 -46 0
Altri servizi -32 -257 225
Adempimenti societari 0 0 0
Costi per godimento beni di terzi -2 -14 12
Totale -847 -771 -76

Il totale dei costi per servizi, in aumento rispetto al periodo precedente, è da imputare sostanzialmente ai costi di carattere non ordinario ascrivibili all'attività di concordato.

Costi del personale

La tabella che segue mostra il dettaglio dei costi del personale:

Descrizione (Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Salari e stipendi -12 -71 59
Oneri sociali -7 -18 11
Trattamento di fine rapporto -1 -5 4
Altri costi 0 -1 1
Totale -20 -95 75

Il numero dei dipendenti alla data del 31 dicembre 2017 raffrontato con i dati dell'esercizio precedente è il seguente:

Categoria 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dirigenti 0 0 0
Quadri 0 0 0
Impiegati 0 1 -1
Ausiliari 0 0 0
Totale 0 1 -1

Altri costi operativi

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Altri costi operativi -394 -871 477
Totale -394 -871 477

La voce altri costi operativi è relativa a sopravvenienze passive, sanzioni, imposte e tasse.

3. Ammortamenti e perdite di valore/svalutazioni di attività materiali e immateriali

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Ammortamenti
e
perdite
d
i
valore/svalutazioni
d
i
attività materiali -67 -1 -66
Ammortamenti
e
perdite
d
i
valore/svalutazioni
d
i
attività immateriali 0 0 0
Totale -67 -1 -66

L'importo è ascrivibile all'allineamento al fair value degli immobili di investimento valutati conformemente a IAS 40, per cui si rimanda alla nota 9 dello Stato Patrimoniale.

4. Rettifiche di valore su partecipazioni e Accantonamenti e svalutazioni
---- -- -- ------------------------------------------------------------------------
(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Accantonamenti e svalutazioni -178 -82 -96
Rettifiche di valore su partecipazione 0 0 0
Totale -178 -82 -96

Accantonamenti per fondo rischi relativo a passività potenziale di natura probabile per contenzioni in divenire o definiti alla data di redazione del presente bilancio di natura principalmente legale e residualmente per pendenze con altri soggetti creditori

5. Proventi e oneri finanziari

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Proventi finanziari 1 0 1
Oneri finanziari -2 -2 0
Totale -1 -2 1

6. Imposte sul reddito dell'esercizio e fiscalità differita

Le imposte del periodo sono così ripartite tra correnti e differite:

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Imposte correnti 46 0 46
Imposte differite attive 56 -512 568
Imposte differite passive 0 0 0
Totale 102 -512 614

La diminuzione delle imposte differite attive è relativa all'allineamento dell'attività fiscale iscritta (a fronte di differenze temporanee deducibili e perdite riportabili) alle previsioni del piano industriale approvato dal CDA di Sintesi in data 16 aprile 2018: l'arco temporale di valutazione di recuperabilità è stato limitato a soli 3 anni, in ossequio alla doverosa prudenza che gli amministratori hanno ritenuto di applicare nell'attuale contesto di implementazione della strategia di sviluppo del futuro Gruppo Sintesi.

PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE TRA ONERE FISCALE A BILANCIO E ONERE
FISCALE TEORICO (IRES)
Risultato prima delle imposte 347.741
Onere fiscale teorico (aliquota 24%) 83.458
Stralcio differenze temporanee deducibili in esercizi successivi
esistenti al 31.12.2016 (principalmente per il fondo svalutazione
crediti)
Stralcio differenze temporanee imponibili in esercizi successivi
esistenti al 31.12.2016
Ricostruzione differenze temporanee deducibili in esercizi successivi
esistenti al 31.12.2017 264.443
Ricostruzione differenze temporanee imponibili in esercizi successivi
esistenti al 31.12.2017
Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 356.757
Imponibile fiscale lordo 968.941
Perdite esercizi precedenti deducibili fino all'80% 775.153
Agevolazione Crescita Economica (ACE)
Imponibile fiscale netto 193.788
IRES corrente sul reddito d'esercizio 46.509
Aliquota effettiva 13,37%
DETERMINAZIONE DELL'IMPONIBILE IRAP
Differenza tra valori e costi della produzione -
1.433.944
Costi non rilevanti ai fini IRAP 265.047
Totale -
1.168.897
Onere fiscale teorico (aliquota 3,9%) -
Stralcio differenze temporanee deducibili in esercizi successivi
esistenti al 31.12.2016 (principalmente per il fondo rischi ed oneri)
Stralcio differenze temporanee imponibili in esercizi successivi
esistenti al 31.12.2016
Ricostruzione differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 19.000
esistenti al 31.12.2017 (principalmente per il fondo rischi ed oneri)
Ricostruzione differenze temporanee imponibili in esercizi successivi
esistenti al 31.12.2017
Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 488.104
Imponibile IRAP -
661.793
IRAP corrente dell'esercizio -
Aliquota effettiva 0,00%

7. Risultato da attività non correnti destinate alla dismissione

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Utile (perdita) da Attività non correnti destinate alla dismissione -878 -1.231 353
Totale -878 -1.231 353

La voce dell'esercizio 2017 si riferisce alla minusvalenza netta relativa alla cessione integrale dell'asset Gequity ed include le plusvalenze realizzate sul mercato telematico per vendite effettuate nei primi mesi dell'anno (euro 141 migliaia) e la minusvalenza generata dalla cessione in asta concordataria del pacchetto di maggioranza della partecipazione (euro 1.019 migliaia). I valori 2016 includevano la svalutazione per allineamento al fair value netto al 31 dicembre 2016, effettuata con riferimento ai prezzi quotati di fine anno da listino ufficiale. Si veda anche la nota 16 dello Stato Patrimoniale per maggiori dettagli in merito alle valutazioni effettuate nel bilancio 2016.

VIII. Note allo stato patrimoniale

I valori esposti nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

8. Attività materiali

La Società non detiene beni acquisiti mediante contratti di leasing. Il valore residuo delle attività materiali è pari ad euro 273 (euro 498 nel 2016).

9. Investimenti immobiliari

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Investimenti Immobiliari 556 622 -66
Totale 556 622 -66

Gli investimenti immobiliari detenuti dalla società sono riferiti alla proprietà esclusiva di n.92 box (autorimesse) siti nel Comune di Reana del Rojale (Udine) e pervenuti alla società in data 31 dicembre 2003 in conto prezzo per la cessione dell'immobile di Romans d'Isonzo effettuato alla FIIM S.r.l.

I suddetti box non sono locati e, ad esito della procedura di concordato, sono stati liberati dai gravami ipotecari iscritti da parte dei creditori.

Il valore originario, pari a Euro 1.700 migliaia è stato complessivamente ridotto per Euro 1.144 migliaia negli esercizi successivi per l'adeguamento al fair value.

La valutazione al fair value che è stata applicata si allinea ai valori rinvenibili dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare per analoghi immobili nelle medesime condizioni e ubicazione. Tale riferimento (equivalente ad una quotazione media di 400 €/mq) è stato ritenuto valido e rappresentativo anche da una recente perizia ottenuta da esperto indipendente specializzato nel settore immobiliare.

Come richiesto dal paragrafo 76 dello IAS 40 di seguito si riporta la riconciliazione del valore contabile degli investimenti immobiliari tra l'inizio e la fine dell'esercizio 2017:

Valore originario degli investimenti 1.700
Adeguamenti al Fair value esercizi precedenti - 1.078
Valore netto contabile al 31 dicembre 2016 622
Movimenti 2017:
Adeguamenti al Fair value dell'esercizio - 66
Totale movimenti 2017 - 66
Valore originario degli investimenti 1.700
Adeguamenti al Fair value - 1.144
Valore netto contabile al 31 dicembre 2017 556

10. Altre attività finanziarie non correnti

Le uniche attività finanziarie non correnti detenute sono rappresentate dalla partecipazione non qualificata in HI-Real S.p.A. di cui Sintesi possiede n. 4.234.491 azioni ordinarie (pari a circa l'8% del capitale azionario). Nel corso del 2016 Sintesi ha avuto evidenza del fallimento della società partecipata, la quale dal mese di settembre 2015 è stata revocata dalle negoziazioni sul mercato AIM Italia da parte di Borsa Italiana.

Già a partire dal 31 dicembre 2015 il valore della partecipazione, inizialmente in carico per euro 140 mila, è stato integralmente svalutato.

11. Altre attività non correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Altre Attività non correnti 0 148 -148
Totale 0 148 -148

L'importo del 2016 rappresentava la contropartita del medesimo ammontare iscritto tra i debiti (si veda nota 20) a fronte sanzioni rilevate da Consob nei confronti del collegio sindacale per cui la Società ricopre il ruolo di garante subordinatamente coobbligato.

Nel corrente bilancio si è proceduto, per miglior rappresentazione, ad eliminare le poste attive e passive di cui sopra, esponendo la fattispecie all'interno degli impegni di cui alla nota XII.

12. Imposte anticipate

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Altre Attività non correnti 462 517 -55
Totale 462 517 -55

Il saldo della posta al 31 dicembre 2017 si riferisce ad imposte anticipate, iscritte a bilancio per euro 462 mila, ai sensi dello IAS 12. Tali imposte anticipate afferiscono alle seguenti componenti:

COMPOSIZIONE IMPOSTE ANTICIPATE 31/12/17 val. contabile effet. fiscale
Accantonamenti f.do rischi (contropartita 832003) 189.000 46.101
Svalutazione crediti a C.E. (gequity) 8.000 1.920
Svalutazione box 66.672 16.001
Interessi passivi indeducibili 464.474 111.474
Perdite fiscali riportabili ai fini IRES (+) 1.192.404 286.177
TOTALE 1.920.550 461.673

La recuperabilità di tali attività è stata considerata probabile in tempi brevi, in forza del piano industriale approvato dal CDA di Sintesi il 16 aprile 2018 ed in particolare degli imponibili che saranno generati dalla Società (a sé stante e senza considerare le dinamiche di gruppo che nel prossimo futuro vedranno probabilmente la strutturazione di una tassazione consolidata) entro l'esercizio 2020. L'arco temporale di valutazione di recuperabilità è stato limitato a soli 3 anni, in ossequio alla doverosa prudenza che gli amministratori hanno ritenuto di applicare nell'attuale contesto di implementazione della strategia di sviluppo del futuro Gruppo Sintesi.

Si segnala che le perdite fiscali riportabili al 31 dicembre 2017 sono pari a euro 15.277.699 e sono così composte:

esercizio importo (euro)
2017 -
2016 1.671.813
2015 579.980
2014 169.133
ante 2013 12.856.773

13. Altre attività correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Altre attività correnti 843 44 799
Totale 843 44 799

La posta si riferisce principalmente a crediti iva per euro 168 mila, a crediti v/erario per euro 13 mila, ad anticipi a fornitori per euro 40 mila e ad assegni circolari depositati presso il Commissario Giudiziale (organo della procedura di concordato preventivo) ai fini della soddisfazione di creditori concordatari per euro 615 mila, per i quali permane iscritto al passivo analogo importo a titolo di debito in attesa che le posizioni siano regolate con il ritiro degli assegni da parte dei beneficiari designati.

14. Crediti commerciali

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Crediti commerciali 0 61 -61
Totale 0 61 -61

Per quanto concerne il saldo iscritto per crediti commerciali al 31 dicembre 2017 viene di seguito dettagliato:

Descrizione 31-dic-17
Crediti verso clientela residente 353
Crediti verso clientela non residente
Fondo svalutazione crediti clientela residente -353
Fondo svalutazione crediti clientela non residente
Totale 0

I crediti commerciali verso clientela residente si riferiscono principalmente a crediti verso controparti terze per l'attività di advisory prestata in periodi precedenti per circa Euro 353 migliaia e sono integralmente svalutati in considerazione del presunto valore di realizzo.

Di seguito si fornisce la movimentazione del fondo svalutazione crediti nell'esercizio 2017:

Descrizione 31-dic-16 Accantonamenti Rilascio 31-dic-17
Fondo svalutazione crediti 158 195 353

15. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 68 161 -
93
Totale 68 161 -
93

Alla voce disponibilità liquide sono classificati i saldi dei conti correnti bancari intrattenuti con istituti di credito con scadenza a vista e soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore iscritto al nominale. Il valore delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti è allineato al fair value alla data di riferimento del bilancio.

16. Attività non correnti destinate alla dismissione

Le attività non correnti destinate alla dismissione erano in carico al 31 dicembre 2016 per euro 1.977 mila (azzerati alla data del corrente bilancio) ed afferivano agli strumenti finanziari verso Gequity S.p.A. (holding di partecipazioni che investe nel settore del private equity quotata sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.).

A causa della situazione di Sintesi S.p.A., ammessa ad un concordato preventivo, la partecipazione in Gequity S.p.A. non è stata ritenuta strategica e l'adesione all'aumento di capitale deliberato dalla medesima società è avvenuta nel dicembre 2016 solo nell'ottica dello smobilizzo del credito vantato verso la stessa Gequity, nell'ambito della procedura concorsuale e per valorizzare al meglio l'asset partecipativo, onde procedere poi alla vendita dell'intera partecipazione post-conversione (essendo arrivata a detenerne la maggioranza).

In relazione alla valutazione effettuata nel bilancio al 31 dicembre 2016 in ossequio ad IFRS 5, il valore equo del gruppo di attività in dismissione (inteso come azioni, warrant, obbligazioni e crediti), rappresenta il valore/prezzo che si percepirebbe per la vendita del gruppo di attività in una regolare operazione sul mercato alla data di valutazione e alle correnti condizioni; essendo gli strumenti quotati ed effettivamente realizzabili l'esistenza di un fair value di livello 1 è stata giudicata il miglior riferimento di valutazione.

Nel corso del 2017, la partecipazione è stata ceduta dapprima sul mercato borsistico (nei mesi di gennaio e febbraio) realizzando plusvalenze complessive di euro 141 mila, poi in asta concordataria, generando una minusvalenza di euro 1.019 mila, dovuta al particolare mercato di riferimento ed alla decisione di preferire un pronto e completo realizzo rispetto alla strategia di cessione in tranche sul mercato borsistico. Il perfezionamento della cessione in asta è avvenuto in data 20 luglio 2017, determinando un allineamento del carico contabile al minor valore di aggiudicazione già nella relazione semestrale al 30 giugno 2017. Entrambe le componenti economiche di cui sopra sono state inserite all'interno del conto economico nel rigo del risultato da Attività non correnti destinate alla dismissione.

17. Patrimonio netto

Capitale sociale e riserve

Alla data del 31 dicembre 2017 il capitale sociale sottoscritto è di Euro 946.060,67 suddiviso in n. 135.700.093 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. L'esposizione in bilancio, come prevedono i principi di riferimento, è al netto della quota non versata di Euro 12.833,10.

Le Azioni sono ordinarie, nominative e hanno tutte le medesime caratteristiche.

Le azioni della Società sono ammesse alla negoziazione presso il mercato MTA, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Il codice ISIN delle n. 44.295.742 azioni quotate è il seguente: IT0004659428.

Il codice ISIN delle n. 90.404.351 azioni non quotate è il seguente: IT0004696271 e sono così intestate: n. 393.672 ad A.C. Holding S.r.l. in fallimento, n. 12.120.000 ad AC Holding Investments SA, n. 6.000.000 a Ya Global Dutch BV e n. 72.890.679 a Kyklos S.p.A..

Il patrimonio netto della Società alla data di chiusura è positivo per Euro 186 migliaia, comprensivo del risultato di periodo.

Di seguito si illustra la variazione del patrimonio netto della Società intervenuta nell'esercizio:

(Valori espressi in Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Capitale sociale 933.228 907.060 26.168
Riserva sovrapprezzo azioni 5.704.310 5.704.310 -
Soci c/versamento futuro aumento capitale 10.577.446 9.219.172 1.358.274
Perdite esercizi precedenti
-
17.329.749
-
14.861.355
-
2.468.394
Risultato d'esercizio 301.232
-
2.468.394 2.769.626
Totale 186.467
-
1.499.207 1.685.677

Al 31 dicembre 2017 la società iscrive un credito verso V11 Milano Assets S.r.l. pari ad Euro 12.833,10 per capitale sottoscritto e non ancora versato. Tale credito, in ossequio alla normativa contabile di riferimento, è registrato a decurtazione del Capitale sociale.

Per ulteriori dettagli sull'azionariato della Società si rinvia alla Relazione sulla Gestione al paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale".

In data 30 marzo 2018 Kyklos ha richiesto di convertire una parte del proprio finanziamento soci per un ammontare di euro 190.000 in versamento in conto futuro aumento di capitale.

Si dà atto che la presente relazione finanziaria annuale (la prima situazione contabile redatta dopo la positiva chiusura della procedura di concordato preventivo in continuità avvenuta con Decreto del Tribunale del 21 dicembre 2017, depositato il 28 dicembre 2017) fa emergere un patrimonio netto pari ad euro 186.467, a fronte di una Capitale sociale sottoscritto di euro 946.060,67 e che, pertanto, il capitale sociale risulta diminuito di oltre un terzo, ricorrendo la fattispecie di cui all'art. 2446, comma 1, c.c..

In considerazione del fatto che in data 30 marzo 2018 il socio di controllo Kyklos S.p.A. ha richiesto di convertire una parte del proprio credito di finanziamento per un ammontare di euro 190.000 in versamento in conto futuro aumento di capitale e che, nonostante tale incremento di patrimonio, persiste ad oggi la fattispecie di cui all'art. 2446 c.c., il Consiglio di Amministrazione, come previsto dalla legge, demanderà all'Assemblea per gli opportuni provvedimenti.

Informativa di cui all'art. 2427 – 7BIS – Codice civile

L'analisi delle voci di patrimonio netto in base alla loro possibilità di utilizzo è riportata nella tabella seguente (importi in migliaia di Euro)

Natura Descrizione Importo al 31-12-
2017
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Riepilogo utilizzi
nel 2017
Riepilogo utilizzi
effettuati ante
2013
Capitale sociale 933 - - 16.205
Riserve di capitale:
Riserva sovrapprezzo azioni 5.752 ABC - 898
Riserva soci c/versamento futuro aumento capitale 10.577 A 10.577 - -
Perdite esercizi precedenti a nuovo e costi aumento
capitale
-
17.330
- - -
Riserve di utili:
Riserva da transizione agli IFRS -
48
- - -
Totale -
116
- 10.577 - 17.103
Quota non distribuibile 10.577
Residuo quota distribuibile -

A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.

La riserva da transizione agli IAS/IFRS accoglie gli effetti sul patrimonio netto derivanti dalla prima applicazione dei principi IAS/IFRS al 1 gennaio 2004.

Non si sono verificati utilizzi nel periodo 2014-2016.

Piani di opzioni su azioni

La Società non ha alcun piano di opzione su azioni.

Azioni proprie

La Società detiene n. 88 azioni proprie (n. 84 Elios Holding Milano e n. 4 Elios Holding), il cui costo di acquisto (e valore di mercato) è di importo irrilevante (nell'ordine di centesimi di euro).

18. Fondi del personale e fondi rischi e oneri

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Fondi del personale 0 0 0
Fondi per rischi e oneri 236 0 236
Totale 236 0 236

Di seguito si fornisce dettaglio analitico della movimentazione dei fondi rischi e oneri:

Descrizione 31-dic-16 Accantonamenti Utilizzi Riclassifica 31-dic-17
Fondo rischi contenzioso 0 236 236

Il fondo rischi è riferito per Euro 236 migliaia all'accantonamento dell'anno a fronte di passività potenziali aventi natura probabile, connesse a contenziosi in divenire, ovvero già definiti alla data della redazione del presente bilancio, per lo più di natura legale e per una parte residuale ad altre potenziali pendenze con alcuni creditori.

19. Debiti verso banche e altre passività finanziarie non correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Debiti verso banche e altre passività finanziarie non correnti - 604
-
604
Totale
i
- 604
-
604

Al 31 dicembre 2016 la posta era rappresenta dal debito postergato verso AC Holding Investiments S.A..

Tale credito finanziario, in ossequio alle statuizioni derivanti dalla procedura concordataria, che ha rilevato la posta come credito postergato in applicazione dell'art. 2.497-quinquies c.c. e dell'art. 2.467 c.c., ne è derivato in bilancio 2017 l'accertamento della relativa esdebitazione con transito al conto economico nelle componenti positive non ricorrenti.

20. Altri debiti non correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Altri debiti non correnti 0 451 -451
Totale 0 451 -451

Come già rappresentato nella nota (11), al 31 dicembre 2016 una quota pari ad euro 148 migliaia era riferita alla responsabilità solidale dell'Emittente per le sanzioni comminate da Consob a precedenti componenti del Collegio Sindacale. Nel corrente bilancio si è proceduto, per miglior rappresentazione, ad esporre la fattispecie all'interno degli impegni di cui alla nota XII.

Erano inoltre iscritti importi per euro 303 migliaia verso i cedenti ex azioni UAI, debiti non finanziari e legati all'adempimento specifico, relativo alla corrispondente cessione di azioni HI Real realizzata in anni passati. Anche per tale posta, come per le altre passività finanziarie non correnti, è avvenuto nell'esercizio l'accertamento della relativa esdebitazione concordataria con transito al conto economico nelle componenti positive non ricorrenti.

21. Altri debiti correnti e debiti tributari

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Altri debiti correnti 92 358 -
266
Debiti tributari 539 676 -
137
Totale 631 1.034 -
403

La voce comprende debiti verso creditori sociali non commerciali, debiti verso l'erario e verso istituti previdenziali. Questi ultimi sono rappresentati dalle quote di contributi maturate e non versate alla data di bilancio principalmente verso INPS.

I debiti tributari sono riferiti a ritenute fiscali, a debiti per IRES e IRAP scaduti e ai debiti per imposte correnti e scadute, oltre a debiti IVA di anni precedenti.

La definizione fiscale agevolata ex l. 225/2016

In merito ai debiti tributari si segnala che in data 31 luglio 2017 Sintesi ha provveduto al pagamento in un'unica soluzione dell'importo dovuto a titolo di "definizione fiscale agevolata" (c.d. "rottamazione delle cartelle").

La Società aveva dichiarato nel piano di concordato di volersi avvalere dell'istituto disciplinato dall'art. 6 del decreto legge n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla legge n. 225/2016. In particolare, la Società aveva comunicato l'intenzione di presentare ad Equitalia S.p.A. l'istanza per beneficiare di tale procedura deflattiva, corredata dall'elenco delle cartelle di pagamento di cui si sarebbe chiesta la defalcazione.

In data 20 aprile 2017 Sintesi ha depositato il modulo per la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata. Il 15 giugno Equitalia S.p.A. ha, quindi, fatto pervenire, a mezzo PEC, al Commissario Giudiziale, la comunicazione riguardante: i) i debiti rientranti nella definizione agevolata; ii) l'importo dovuto a titolo di definizione agevolata, pari ad euro 278.420,73; iii) il termine entro il quale effettuare il pagamento, fissato al 31 luglio 2017.

In data 26 luglio 2017, Sintesi ha presentato un'istanza ai sensi dell'art. 167, l. fall., con la quale ha richiesto al Tribunale l'autorizzazione per procedere al pagamento di quanto dovuto a titolo di definizione agevolata.

Ricevuta l'autorizzazione, in data 31 luglio 2017 Sintesi ha pagato, in un'unica soluzione, l'importo di cui sopra.

Allo stato attuale sono in corso contatti con le autorità fiscali competenti per la ridefinizione di alcune posizioni pregresse peraltro già contabilizzate a bilancio.

Tale ridefinizione potrebbe apportare benefici sia in termini di importo, sia di dilazione dei pagamenti.

22. Debiti commerciali

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Debiti commerciali 685 2.872
-
2.187
Totale 685 2.872
-
2.187

I debiti commerciali sono costituiti in dettaglio dalle seguenti voci:

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Debiti verso fornitori nazionali 685 2.872
-
2.187
Debiti verso fornitori esteri - - -
Totale 685 2.872
-
2.187

All'interno della voce sono ricomprese le fatture da ricevere relative a servizi erogati da professionisti nel corso dell'esercizio, nonché in esercizi passati, per i quali le relative fatture sono state ricevute nel corso del 2018 ovvero stanziate secondo un'analisi puntuale della competenza dei servizi ricevuti.

Si precisa che con il voto favorevole dei creditori ottenuto in sede concordataria sul debito al 31 dicembre 2016, la quota afferente ai creditori chirografari è stata corrisposta nella misura del 30% del debito ammesso e che perciò la quota complementare del 70% è stata esdebitata con transito al conto economico dell'esercizio nelle componenti non ricorrenti. Ad esito della chiusura positiva del concordato, decretata dall'archiviazione del Tribunale avvenuta il 21 dicembre 2017, i debiti commerciali presenti in bilancio sono relativi esclusivamente a servizi professionali fruiti nel 2017, ovvero ai creditori concordatari per i quali è stato depositato presso il Commissario Giudiziale un assegno circolare in attesa di incasso da parte dei beneficiari designati.

23. Debiti verso banche e altre passività finanziarie correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Debiti verso banche e altre passività finanziarie correnti 190 48 142
Totale 190 48 142

La voce è interamente composta da debiti finanziari nei confronti dell'azionista di riferimento Kyklos S.p.A. a fronte di un finanziamento a breve termine, peraltro fatto oggetto di rinuncia in conto futuro aumento di capitale nel corso del marzo 2018.

Per maggiori dettagli si rinvia alla Sezione IX "Operazioni con parti correlate" nella presente nota esplicativa.

IFRS 7 – Informazioni integrative.

Trattasi di Debiti e Passività finanziarie valutati con il metodo del costo ammortizzato.

L'effetto al conto economico dei debiti è costituito dagli interessi passivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo.

La società monitora i potenziali effetti negativi per intraprendere le opportune azioni per mitigarli.

Rischi connessi all'indebitamento e alla liquidità disponibile

Ai sensi del Regolamento 809/2004/CE e della definizione di capitale circolante – quale "mezzo mediante il quale l'Emittente ottiene le risorse liquide necessarie a soddisfare le obbligazioni che pervengono a scadenza" – contenuta nelle Raccomandazioni ESMA/2013/319, si informa che Sintesi al 31 dicembre 2017 presentava un capitale circolante negativo per euro 474migliaia.

180.997
660.442
- 30.500
- 685.414
- 494.935
- 43.869
- 61.477
- 474.756

Le disponibilità liquide del Gruppo esistenti al 31 dicembre 2017 ammontano ad Euro 67 migliaia a fronte di un indebitamento finanziario corrente di Euro 190 migliaia.

Rischio di credito

I crediti in essere al 31 dicembre 2017 sono di natura commerciale e finanziaria, come emerge dalle note di commento allo stato patrimoniale.

Nel 2016 e nel 2017 sono state intraprese le azioni necessarie per provvedere al recupero dei crediti non ancora incassati e laddove necessario si è provveduto all'accantonamento dello specifico fondo.

Rischio di mercato

Il rischio di mercato si origina dalla probabilità di variazione del fair value o dei flussi di cassa futuri di uno strumento finanziario, a seguito dei cambiamenti nei prezzi di mercato, nei tassi di interesse e nei tassi di cambio. La Società è esposta ai rischi di tasso che influiscono sulla remunerazione della liquidità disponibile impiegata.

Il rischio di tasso d'interesse consiste nel rischio che il valore di uno strumento finanziario e/o il livello dei flussi finanziari da esso generati, vari in seguito alle fluttuazioni dei tassi d'interesse di mercato.

Rischi connessi al management

Il successo della Società dipende in misura significativa da figure chiave del management. La perdita di tali figure o l'incapacità di attrarre, formare e trattenere ulteriore personale qualificato potrebbero determinare una riduzione della capacità competitiva della Società, condizionare gli obiettivi di crescita previsti ed avere effetti negativi sulle prospettive di business della Società, nonché sui risultati economici e/o sulla sua situazione finanziaria.

Inoltre, qualora una o più delle suddette figure chiave dovesse interrompere la propria collaborazione con la Società, vi è il rischio che quest'ultima non riesca a sostituirla tempestivamente con figure idonee ad assicurare nel breve periodo il medesimo apporto, con conseguenti possibili impatti diretti sulle performance aziendali e sulla riproducibilità nel tempo dei risultati conseguiti.

Rischi legati a contenziosi legali e procedimenti giudiziari

Considerato lo stato concorsuale chiuso nel mese di dicembre 2017, è ridotto il rischio che la Società debba far fronte a passività derivanti da vertenze giudiziarie di varia natura, tranne che per la causa Sintesi S.p.A. – Tempofosco, Fumarola e Gallo, in relazione alla quale, tuttavia, sono pendenti trattative per la transazione della lite.

La Società, con l'assistenza dei propri legali, gestisce e monitora costantemente tutte le controversie in corso e, sulla base del prevedibile esito delle stesse, procede, laddove necessario, al prudenziale stanziamento di appositi fondi rischi.

Pur nell'incertezza insita in qualsiasi procedimento di stima, i relativi valori stanziati sono da ritenersi congrui e adeguati sulla base delle aspettative di evoluzione dei contenziosi comunicate dai consulenti legali che rappresentano Sintesi nei contenziosi.

*****

Per l'analisi degli ulteriori rischi della Società si rimanda al relativo paragrafo della Relazione sulla gestione.

IX. Posizione finanziaria netta

Si riporta di seguito la posizione finanziaria netta, ai sensi della Delibera Consob 6064293 del 28 luglio 2006 è così analizzabile:

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INDIVIDUALE (1)
(importi in migliaia di euro)
31/12/2017 di cui verso parti
correlate (*)
31/12/2016 di cui verso parti
correlate (*)
Cassa - -
Altre disponibilità liquide per c/c bancari 67 161
Titoli detenuti per la negoziazione - -
Liquidità - 6
7
161
Crediti finanziari correnti - 46
Debiti bancari correnti - -
48
Parte corrente dell'indebitamento non corrente - -
Altri debiti finanziari correnti - 190 - 190 - 604 - 604
Indebitamento finanziario corrente - - 190 - 190 - 606 - 604
- di cui garantito da deposito bancario - -
- di cui garantito da pegno su azioni - -
- di cui garantito da cessione di credito pro-solvendo - -
Indebitamento finanziario corrente netto - - 123 - 190 - 445 - 604
Debiti bancari non correnti - -
Altri debiti finanziari non correnti - -
Indebitamento finanziario non corrente - - - - -
Totale posizione finanziaria netta - - 123 - 190 - 445 - 604

(1) L'indebitamento finanziario netto non include i crediti finanziari non correnti come previsto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28.07.2006.

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 nello schema di bilancio sono evidenziati gli effetti dei rapporti con parti correlate sul bilancio dell'Emittente che sono ulteriormente descritti al paragrafo IX della presente nota integrativa.

X. Operazioni con parti correlate

Le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, poiché rientrano nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato.

In data 19 dicembre 2017 il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato la sottoscrizione di un contratto di finanziamento soci fruttifero per Euro 190 migliaia con Kyklos S.p.A., azionista di maggioranza della Società. In data 28 febbraio 2018, il socio Kyklos S.p.A. ha comunicato la propria richiesta di convertire il proprio finanziamento soci per un ammontare di Euro 190.000 in versamento in conto futuro aumento di capitale.

In data 2 febbraio 2018 il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato la sottoscrizione di un contratto di finanziamento soci fruttifero per ulteriori Euro 250 migliaia con Kyklos S.p.A..

I documenti informativi sono a disposizione del pubblico sul sito internet della società.

Rapporti patrimoniali intrattenuti dalla Società con parti correlate

Di seguito si riporta tabella dei rapporti patrimoniali in essere tra la Società e le parti correlate alla data del 31 dicembre 2017, in considerazione di quanto contemplato dal Regolamento Parti Correlate dell'Emittente:

Dati al 31-dic-2017 (Valori espressi in migliaia di
Euro)
Crediti
commerciali e
altri crediti
correnti e non
correnti
Attività
finanziarie
correnti e non
correnti
Crediti verso
soci per
versamenti
ancora dovuti
Debiti
commerciali e
altri debiti
correnti e non
correnti
Debiti finanziari
correnti e non
correnti
V11 Milano Assets S.r.l. 0 0 13 0 0
Professionisti Associati Corporate S.r.l. 0 0 0 4 0
RH S.r.l. 0 0 0 0 0
Kyklos S.p.A. 0 0 0 190 0
HI Real S.p.A. 0 0 0 0 0
Totale 0 0 1
3
194 0
Valore della corrispondnete voce di bilancio 0 0 1
3
0 0
Incidenza %
dei rapporti con parte correlate
0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

Rapporti economici intrattenuti dalla Società con parti correlate

Di seguito si riporta tabella comparativa dei rapporti economici intervenuti tra la Società e le parti correlate, nell'esercizio 2017.

Dati al 31-dic-2017 (Valori espressi in migliaia di
Euro)
Ricavi per beni e
servizi
Costi per beni e
servizi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
V11 Milano Assets S.r.l. 0 0 0 0
Professionisti Associati Corporate S.r.l. 0 40 0 0
RH S.r.l. 0 0 0 0
Kyklos S.p.A. 0 0 0 0
HI Real S.p.A. 0 0 0 0
Totale 0 4
0
0 0
Valore della corrispondnete voce di bilancio 0 0 0 0

XI. Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione, controllo e ai revisori

Compensi degli organi di amministrazione inseriti nel bilancio 2017

In merito ai compensi del Consiglio d'Amministrazione, è stata confermata la delibera del 9 novembre 2015. Durante l'esercizio 2017, alla data di chiusura, si segnalano in bilancio, per competenza d'esercizio, compensi lordi pari ad euro 156 migliaia.

Compensi degli organi di controllo inseriti nel bilancio 2017

Nell'esercizio 2017, alla data di chiusura, risultano corrisposti compensi a favore del Collegio Sindacale per un totale pari ad euro 25 migliaia.

Prospetto dei corrispettivi corrisposti alla società di revisione e inseriti nel bilancio 2017

Ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti, il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2017 per attività di revisione e altri servizi resi dalla società BDO Italia S.p.A. (in carica dal 22 dicembre 2017):

Causale Totale compensi 2017
Attività di revisione contabile (IVA esclusa) 16.000
Altre attestazioni
Totale 16.000

Per quanto concerne il compenso reso dalla società Kreston GV Italy Audit S.r.l. fino al 22 dicembre 2017:

Causale Totale compensi 2017 Totale compensi 2016
Attività di revisione contabile (IVA esclusa) 6.000 24.722
Altre attestazioni
Totale 6.000 24.722

XII. Impegni e passività potenziali

Garanzie rilasciate a favore di terzi

La Società alla data del presente bilancio non presenta impegni e garanzie.

Si segnala che Sintesi ricopre il ruolo di garante, subordinatamente coobbligato per sanzioni rilevate in passato da Consob nei confronti del collegio sindacale, per un importo oggi pari ad euro 206.577. Non si ravvisano, allo stato attuale, rischi concreti e probabili in ordine ad un regresso di tali debiti del collegio nei confronti di Sintesi.

Aggiornamento sui principali contenziosi legali della Società

I procedimenti passivi nei confronti della Società sono pendenti ed affidati a primari consulenti legali. Di ciò è possibile avere maggiori dettagli nella sezione rischi.

La Società ha valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti in capo alla stessa ritenendo non necessario, per la maggior parte dei procedimenti, costituire un apposito fondo rischi in quanto il rischio di soccombenza in sede giudiziaria e il conseguente obbligo di pagamento non è ritenuto probabile, salvo ove diversamente indicato.

XIII. Gestione dei rischi cui Sintesi è esposta

La Società è esposta a rischi finanziari connessi sia alla sua natura di holding nonché alla detenzione e gestione di strumenti finanziari.

I rischi principali vengono riportati e discussi a livello di top management della Società al fine di creare i presupposti per la loro copertura, l'assicurazione e la valutazione del rischio residuale. La Società è principalmente esposta a rischi di natura finanziaria. Esistono specifiche linee guida per i principali rischi finanziari quali i rischi di tasso, di interesse e di credito. La priorità della Società è la creazione di valore, minimizzando il rischio. La Direzione Finanziaria della Società gestisce il rischio di tasso, di liquidità, di credito e di prezzo, anche presidiando l'operatività in materia delle società controllate.

La Società, pertanto, monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta, in modo da poterli valutare anticipatamente.

Attestazione del Bilancio d'esercizio di Sintesi Società di Investimenti e Partecipazioni S.p.A. ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni e integrazioni

Il sottoscritto Francesco Bottene, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di SINTESI SOCIETA' DI INVESTIMENTI E PARTECIPAZIONI S.p.A. attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio, nel corso del periodo 1 gennaio 2017 – 31 dicembre 2017.

A tal riguardo, si evidenzia che il Bilancio d'esercizio è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale.

    1. Si attesta, inoltre, che il Bilancio d'esercizio:
  • a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente.
    1. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.

LE PROPOSTE RELATIVE AI PROVVEDIMENTI DA ASSUMERE PER IL RIPIANAMENTO DELLE PERDITE

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 24 aprile 2018 ha preso atto della situazione patrimoniale aggiornata al 31 dicembre 2017, dalla quale emerge un patrimonio netto pari ad euro 186.470,00, e che, pertanto, il capitale sociale è diminuito di oltre un terzo, ricorrendo la fattispecie di cui all'art. 2446, comma 1, c.c.

Ritenendo necessario assumere gli opportuni provvedimenti ai sensi della predetta disposizione, il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea degli Azionisti di riportare interamente le perdite a nuovo sino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2018 e/o di abbattere le perdite mediante impiego delle riserve.

LE INIZIATIVE CHE L'EMITTENTE INTENDE ASSUMERE PER IL RISANAMENTO DELLA GESTIONE E PER IL MANTENIMENTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE

In data 18 aprile 2018 V11 e RH hanno conferito in Kyklos l'85% delle partecipazioni rispettivamente detenute in Met.Extra e Titalia. Tale operazione è prodromica al conferimento delle medesime partecipazioni da Kyklos in Sintesi, che consentirà alla Società di mantenere la continuità aziendale, in particolare sfruttando le sinergie produttive ottenute dall'integrazione delle realtà industriali di Met.Extra e Titalia.

Milano, 24 aprile 2018

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Francesco Bottene

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