AGM Information • Jun 15, 2018
AGM Information
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| RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE SULLA GESTIONE AL 31 MARZO 2018 1 |
|---|
| AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA 4 |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 MARZO 2018 7 |
| ORGANI SOCIALI IN CARICA AL 31 MARZO 2018 9 |
| LA STRUTTURA DEL GRUPPO 10 |
| INFORMAZIONI SULLA GESTIONE 11 |
| ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO 20 |
| RAPPORTI INTERCORRENTI CON PARTI CORRELATE21 |
| ANDAMENTO DELLA PIQUADRO S.P.A. 22 |
| FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 27 |
| EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 28 |
| ALTRE INFORMAZIONI 29 |
| DECRETO LEGISLATIVO N. 231/2001 31 |
| DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 32 |
| PARTECIPAZIONI DETENUTE DAI MEMBRI DEGLI ORGANI SOCIALI 33 |
| CORPORATE GOVERNANCE E CODICE DI AUTODISCIPLINA 34 |
| ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO 37 |
| OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 38 |
| INFORMAZIONI RICHIESTE DAGLI ARTT. 36 E 39 DEL REGOLAMENTO MERCATI 39 |
| INFORMAZIONI PER SETTORI DI ATTIVITA' E ANALISI DELL'ANDAMENTO GESTIONALE DEL GRUPPO 40 |
| PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2018 51 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA 52 |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO54 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 55 |
|---|
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 56 |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 57 |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2018 58 |
| ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI 108 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL 31 MARZO 2018 109 |
| PROSPETTI CONTABILI PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2018 111 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA 112 |
| CONTO ECONOMICO 114 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 115 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 116 |
| RENDICONTO FINANZIARIO 117 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 119 |
| CONTO ECONOMICO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006121 |
| RENDICONTO FINANZIARIO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 122 |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2018123 |
| ATTESTAZIONE SUL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI 171 |
| DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE SOCIETA' CONTROLLATE AL 31 MARZO 2018 172 |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI AL 31 MARZO 2018 177 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL 31 MARZO 2018 187 |
| PROPOSTE ALL'ASSEMBLEA 189 |
Piquadro S.p.A. Sede legale in Località Sassuriano, 246 – 40041 Silla di Gaggio Montano (BO) Capitale Sociale deliberato: 1.099.998 Euro Capitale Sociale sottoscritto e versato: 1.000.000 Euro Iscritta al Registro delle Imprese di Bologna, C.F. e Partita IVA n. 02554531208
AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA
I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea di Piquadro S.p.A., in prima convocazione, per il giorno 19 luglio 2018 alle ore 11,00 presso la sede sociale, Località Sassuriano, 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna), e, occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 23 luglio 2018 nello stesso luogo e alla stessa ora, per discutere e deliberare sul seguente
Ordine del giorno
Approvazione del bilancio di esercizio e presentazione del bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso il 31 marzo 2018; proposta di destinazione dell'utile; relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione; relazione della Società di Revisione; relazione del Collegio Sindacale; delibere inerenti e conseguenti.
Presentazione della Relazione annuale sulla remunerazione e voto consultivo dell'Assemblea sulla Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998.
Proposta di adeguamento dei corrispettivi della Società di Revisione per gli esercizi 2018/2025; delibere inerenti e conseguenti.
Proposta di autorizzazione al Consiglio all'acquisto e alla alienazione di azioni proprie; delibere inerenti e conseguenti.
1. Proposta di approvazione della revoca integrale, per un importo nominale di Euro 93.998, dell'aumento del capitale sociale di Piquadro S.p.A. deliberato in data 24 luglio 2012 dall'Assemblea al servizio del piano di stock options 2012-2017; conseguenti modifiche dell'articolo 6 dello Statuto Sociale; delibere inerenti e conseguenti.
L'attuale capitale sociale di Piquadro S.p.A., sottoscritto e versato, è di Euro 1.000.000 rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale; ogni azione ordinaria dà diritto ad un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società.
Le informazioni circa la composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito intenet della Società all'indirizzowww.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
Ai sensi di legge e dell'articolo 13 dello Statuto sociale e dell'art. 83-sexies del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato ed integrato ("TUF"), la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da apposita comunicazione alla Società, effettuata ai sensi di legge da un intermediario abilitato, in conformità alle evidenze risultanti dalle proprie scritture contabili, in favore del soggetto cui spetta il diritto di voto sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea, coincidente con il giorno 10 luglio 2018.
Coloro che risulteranno titolari delle azioni successivamente a tale data non avranno diritto di partecipare e di votare in Assemblea. Pertanto le registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successive a tale data non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto nell'Assemblea.
Per agevolare l'accertamento della legittimazione gli aventi diritto sono invitati ad esibire copia della comunicazione effettuata alla Società dall'intermediario e che, in conformità alla normativa vigente, quest'ultimo è tenuto a mettere a loro disposizione.
Le suddette comunicazioni dovranno pervenire alla Società dall'intermediario entro i termini stabiliti dalla normativa vigente, ossia entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea (ossia il 16 luglio 2018). Resta ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre i termini indicati, purché entro l'inizio dei lavori assembleari. La partecipazione degli azionisti in Assemblea è regolata dalle norme di legge e regolamentari in materia.
Ogni Azionista avente diritto ad intervenire all'Assemblea potrà farsi rappresentare da altri, mediante delega scritta ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Un modulo di delega è altresì disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations, nonché presso la sede sociale. La delega può essere notificata alla Società, mediante invio a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. L'eventuale notifica preventiva non esime il delegato, in sede di accreditamento per l'accesso ai lavori assembleari, dall'obbligo di attestare la conformità all'originale della copia notificata e l'identità del delegante.
La Società ha designato quale Rappresentante degli Azionisti, ai sensi dell'articolo 135-undecies TUF, la Società per Amministrazioni Fiduciarie "SPAFID" S.p.A., con sede legale in Milano. La delega deve contenere istruzioni di voto su tutte o su alcune delle proposte all'ordine del giorno e ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto. A Spafid S.p.A., non possono essere conferite deleghe se non nella sua qualità di Rappresentante designato della Società.
La delega deve essere conferita mediante la sottoscrizione, con firma autografa o con firma elettronica qualificata o firma digitale, in conformità alla normativa italiana in vigore, dello specifico modulo disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations, presso la sede sociale e dovrà pervenire in originale entro la fine del secondo giorno di Mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea anche in seconda convocazione (ossia entro il 17 luglio 2018 o, qualora l'Assemblea si tenga in seconda convocazione, il 19 luglio 2018) unitamente alla copia di un documento di identità del Socio Delegante avente validità corrente o, qualora il Socio Delegante sia una persona giuridica, del legale rappresentante pro tempore ovvero di altro soggetto munito di idonei poteri, unitamente a documentazione idonea ad attestarne qualifica e poteri a Spafid S.p.A., al seguente indirizzo, Foro Buonaparte, 10 – 20121 Milano, Rif. "Delega Assemblea Piquadro 2018", mediante consegna a mano in orario di ufficio (dalle ore 9:00 alle ore 17:00) ovvero inviata con lettera raccomandata A/R o spedizione tramite corriere. Fermo restando l'invio della delega in originale completa delle istruzioni di voto, la stessa può essere notificata anche in via elettronica all'indirizzo di posta certificata [email protected]. L'invio al predetto indirizzo di posta elettronica certificata della delega, sottoscritta con firma digitale ai sensi della normativa vigente, soddisfa il requisito della forma scritta. Entro gli stessi termini di cui sopra, la delega e le istruzioni di voto sono revocabili.
Si precisa che le azioni per le quali è stata conferita la delega, anche parziale, sono computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea; in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto, le azioni non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione delle delibere.
Ai sensi dell'articolo 127-ter, TUF, gli Azionisti possono porre domande sulle materie poste all'ordine del giorno, anche prima dell'Assemblea, purché antro il 16 luglio 2018, mediante invio delle stesse a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero a mezzo posta elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]; le domande dovranno essere accompagnate da idonea comunicazione rilasciata dall'intermediario abilitato comprovante la titolarità dell'esercizio del diritto di voto. Alle domande pervenute prima dell'Assemblea sarà data risposta al più tardi durante la stessa. La Società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi il medesimo contenuto.
Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.
Ai sensi dell'articolo 126-bis, TUF, gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso (ossia entro il 25 giugno 2018), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti.
Le domande, unitamente alla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, sono presentate per iscritto, a mezzo raccomandata A/R presso la sede sociale ovvero mediante posta elettronica all'indirizzo [email protected]. Gli azionisti richiedenti, entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta d'integrazione, dovranno consegnare al Consiglio di Amministrazione una relazione sulle materie di cui essi propongono la trattazione. L'integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta del Consiglio di Amministrazione o sulla base di un progetto o di una relazione da esso predisposta, diversa dalle relazioni ordinariamente predisposte dal Consiglio di Amministrazione sulle materie all'ordine del giorno.
Con riferimento ai limiti, le modalità e/o i termini di tale integrazione si rinvia a quanto stabilito dalle norme di legge e regolamentari vigenti e dall'articolo 12.5 dello Statuto sociale.
Lo Statuto sociale, il cui testo vigente è a disposizione degli Azionisti presso la sede sociale, è consultabile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno prevista dalla normativa vigente, i testi integrali delle proposte di deliberazioni, unitamente alle relazioni illustrative, previsti dalla normativa vigente e le altre informazioni di cui all'articolo 125-quater, TUF sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale e pubblicati sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "Emarket Storage" accessibile all'indirizzo **, nei termini di legge e con le modalità previste dalla normativa vigente.
La relazione finanziaria annuale (inclusi il progetto di bilancio di esercizio, il bilancio consolidato, la relazione sulla gestione e l'attestazione prevista all'articolo 154-bis¸ comma V del TUF), la relazione di revisione nonché la relazione del Collegio Sindacale verranno messe a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, e rese disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "Emarket Storage" accessibile all'indirizzo **, nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente. I Signori Azionisti hanno facoltà di ottenerne copia.
All'Assemblea possono assistere esperti, analisti finanziari e giornalisti che a tal fine sono invitati a far pervenire richiesta di partecipazione almeno due giorni prima dell'adunanza in prima convocazione al seguente recapito: fax +39 0534 409090.
Silla di Gaggio Montano, 15 giugno 2018
L'estratto del presente avviso di convocazione è altresì pubblicato a cura della Società, in data 15 giugno 2018, sul quotidiano il Giornale.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Marco Palmieri
Piquadro S.p.A
Sede legale in Località Sassuriano, 246 - 40041 Silla di Gaggio Montano (BO)
Capitale Sociale deliberato Euro 1.093.998
Capitale Sociale sottoscritto e versato: Euro 1.000.000
Iscritta al Registro Imprese di Bologna, C.F. e Partita IVA n. 02554531208
Silla di Gaggio Montano, località Sassuriano (BO) Sede centrale, logistica e Uffici
Guangdong, Repubblica Popolare Cinese (sede di Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.) Stabilimento produttivo
Milano - Via della Spiga 33 (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Milano - Aeroporto di Linate (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Barcellona - Paseo de Gracia 11, Planta Baja (Piquadro España SLU) Punto vendita Roma - Galleria Colonna (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Bologna - Piazza Maggiore 4/B (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Barberino del Mugello (FI) – "Factory Outlet Centre" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Fidenza (PR) - "Fidenza Village" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Roma - Centro Commerciale Cinecittà (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Roma - Galleria N. Commerciale di "Porta Roma"(Piquadro S.p.A.) Punto vendita Vicolungo (NO) - Parco Commerciale (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Roma - Euroma 2 (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Valdichiana (AR) - "Valdichiana Outlet Village" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Noventa di Piave (VE) - "Factory Outlet Centre" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Roma - Aeroporto di Fiumicino (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Milano - Via Dante 9 (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Bologna - Aeroporto "G. Marconi" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Taipei (Taiwan) - Eslite Dun Nan (Piquadro Taiwan Co. Ltd.) Punto vendita Taipei (Taiwan) - Xin Yin Shop (Piquadro Taiwan Co. Ltd.) Punto vendita Marcianise (CE) - c/o "Factory Outlet Centre" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Agira (EN) - Sicilia Fashion Outlet Centre (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Rimini - Shopping Mall "Le Befane" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Milano – Corso Buenos Aires 10 (Piquadro S.p.A) Punto vendita Kaohsiung City (Taiwan) - Shopping Mall "Dream Mall" (Piquadro Taiwan Co. Ltd.) Punto vendita Pescara – Via Trento 10 (Piquadro S.p.A) Punto vendita Mantova – Shopping Mall "Fashion District" (Piquadro S.p.A) Punto vendita outlet Rozzano (MI) – Shopping Mall "Fiordaliso" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Roma – Via Frattina 149 (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Mendrisio (Svizzera) – Fox Town Outlet Centre (Piquadro Swiss SA) Punto vendita outlet Barcellona (Spagna) – El Corte Ingles, Placa Catalunya 14 (Piquadro España SLU) Punto vendita Verona – Piazza delle Erbe 10 (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Milano - Aeroporto di Malpensa Terminal 1 - Area Tulipano (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Castelromano (RM) – "Factory Outlet Centre" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Venezia – Mercerie del Capitello 4940 (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Torino – Via Roma 330/332 (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Firenze – Via Calimala 7/r (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Forte dei Marmi (LU) – Via Mazzini 15/b (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Valencia (Spagna) – El Corte Ingles, Calle Pintor Sorolla (Piquadro España SLU) Punto vendita Barcellona (Spagna) – El Corte Ingles Diagonal, Av. Diagonal (Piquadro España SLU) Punto vendita Londra (United Kingdom) – Regent Street 67 (Piquadro UK Limited) Punto vendita
Castelguelfo (BO) - "The Style Outlets" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Tainan City (Taiwan) – Mitsukoshi Taipei Xinyi (Piquadro Taiwan Co. Ltd.) Punto vendita New York (USA) - New York Madison Avenue (Piquadro LLC) Punto vendita Serravalle Scrivia (AL) - "Serravalle Designer Outlet" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Barcellona (Spagna) - "La Roca Village", Local 154/A (Piquadro España SLU) Punto vendita outlet Roma – Aeroporto di Fiumicino area D (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Milano - Aeroporto di Malpensa Terminal 2 - Ferno (VA) (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Mosca (Russia) – Afimall TC (OOO Piquadro Russia) Punto vendita Mosca (Russia) – Metropolis TC (OOO Piquadro Russia) Punto vendita Mosca (Russia) – Mega Balaja Dacha (OOO Piquadro Russia) Punto vendita Mosca (Russia) – Atrium TEC (OOO Piquadro Russia) Punto vendita Milano – Scalo Milano City Style (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Roma - Aeroporto di Fiumicino Terminal 3 (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Mosca (Russia) – Vuknovo (OOO Piquadro Russia) Punto vendita Milano - City Life (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Hong Kong - Time Square (Piquadro Hong Kong) Punto vendita
Milano - Via Landolfo 1 (The Bridge S.p.A.) Punto vendita Torino - Via Lagrange 19 (The Bridge S.p.A.) Punto vendita Bari - Via Argiro 16-16/A (The Bridge S.p.A.) Punto vendita Serravalle Scrivia (AL) - Serravalle Designer Outlet (The Bridge S.p.A.) Punto vendita outlet Marcianise (CE) - "Factory Outlet Centre" (The Bridge S.p.A.) Punto vendita outlet Castelromano (Roma) - Factory outlet store (The Bridge S.p.A.) Punto vendita outlet Dittaino (EN - Sicily Outlet Village (The Bridge S.p.A) Punto vendita outlet Fidenza (PR) - "Fidenza Village" (The Bridge S.p.A.) Punto vendita outlet
La presente Relazione sulla gestione (o la "Relazione") è riferita ai bilanci consolidato e d'esercizio della Piquadro S.p.A. (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") e sue Società controllate ("Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") al 31 marzo 2018, redatti in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS ("International Accounting Standards" e "International Financial Reporting Standards") emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea,integrati dalle relative interpretazioni dell'International financial reporting standards interpretations committee (Ifrs Ic), precedentemente denominato Standing interpretations committee (Sic), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005.
La Relazione va letta congiuntamente ai Prospetti contabili ed alle relative Note illustrative, che costituiscono il bilancio relativo all'esercizio sociale 1° aprile 2017 – 31 marzo 2018 ("l'esercizio 2017/2018").
L'esercizio in esame è confrontato con i dati dell'esercizio 2016/2017 ("l'esercizio 2016/2017") che riflette il periodo dal 1° aprile 2016 al 31 marzo 2017.
Si precisa che ai fini di una migliore esposizione del bilancio alcune voci del precedente esercizio sono state riclassificate. Di seguito sono riportate le riclassifiche effettuate sul bilancio consolidato di Gruppo:
Si precisa che, per quanto riguarda la controlla The Bridge S.p.a., i dati economici dell'esercizio 2016/2017 della medesima sono stati consolidati all'interno del Gruppo Piquadro solo per l'ultimo trimestre (1 Gennaio 2017 - 31 Marzo 2017).
Salvo ove diversamente indicato, nella presente Relazione i saldi contabili sono esposti in migliaia di Euro, al fine di agevolarne la comprensione e la chiarezza.
(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2019)
| Marco Palmieri | Presidente e Amministratore Delegato |
|---|---|
| Marcello Piccioli | Consigliere delegato |
| Roberto Trotta | Consigliere delegato |
| Pierpaolo Palmieri | Consigliere delegato |
| Paola Bonomo | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Catia Cesari | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Barbara Falcomer | Consigliere non esecutivo, indipendente |
(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2019)
| Barbara Falcomer | Presidente |
|---|---|
| Paola Bonomo | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Catia Cesari | Consigliere non esecutivo, indipendente |
(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2019)
| Catia Cesari | Presidente |
|---|---|
| Paola Bonomo | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Barbara Falcomer | Consigliere non esecutivo, indipendente |
(in carica per tre anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2019)
Sindaci effettivi Pietro Michele Villa Presidente Giuseppe Fredella Patrizia Lucia Maria Riva
Giacomo Passaniti Maria Stefania Sala
(in carica per nove anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)
Deloitte & Touche S.p.A.
Il seguente grafico delinea la struttura del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2018:
Il Gruppo Piquadro opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchi propri (Piquadro e The Bridge) che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.
La flessibilità del modello di business adottato dal Gruppo consente di mantenere il presidio di tutte le fasi critiche della filiera produttiva e distributiva. Il Gruppo, infatti, svolge interamente al proprio interno le fasi di progettazione, pianificazione, produzione acquisti, qualità, marketing, comunicazione e distribuzione e ricorre all'outsourcing unicamente per quanto riguarda una parte delle attività di produzione, pur mantenendo il controllo, in termini di qualità ed efficienza, anche delle fasi attualmente esternalizzate.
Per quanto riguarda i prodotti a marchio Piquadro, la produzione di parte della piccola pelletteria e di alcune linee di cartelle, che rappresenta circa il 34,9% del fatturato a marchio Piquadro, è svolta internamente, alla data del 31 marzo 2018, attraverso la Società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. nello stabilimento situato a Zhongshan nella regione del Guangdong (Repubblica Popolare Cinese). L'attività produttiva, parzialmente svolta da società esterne al Gruppo per i prodotti a marchio Piquadro e The Bridge, è affidata a fornitori esterni di comprovata competenza e qualità situati principalmente in Cina, Hong Kong, Italia, India e Repubblica Ceca. Tale attività viene effettuata sulla base dei prototipi ingegnerizzati e forniti dal Gruppo, che, attraverso personale proprio, effettua poi direttamente un'attività di controllo della qualità dei prodotti realizzati.
La vendita dei prodotti avviene attraverso una rete di negozi specializzati che sono in grado di valorizzare il prestigio dei marchi Piquadro e The Bridge. A tal fine, il Gruppo si avvale di una distribuzione concentrata su due canali:
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, il 31% circa dei ricavi consolidati di Gruppo è stato realizzato mediante il canale diretto a marchio Piquadro (+6,7% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2017) mentre il 44,6% attraverso il canale indiretto a marchio Piquadro (+2,7% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2017) e il 24,3% attraverso la vendita di prodotti a marchio The Bridge.
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 il Gruppo Piquadro, ha registrato, a livello di ricavi, performance in crescita del 28,6% rispetto all'esercizio 2016/2017. Il Gruppo Piquadro ha realizzato, infatti, ricavi netti di vendita pari a 97.627 migliaia di Euro, rispetto a 75.912 migliaia di Euro registrati nell'esercizio precedente. L'aumento dei ricavi, commentato dettagliatamente nel seguito della presente Relazione, è ascrivibile sia all'introduzione nel perimetro di consolidamento per l'interno anno fiscale della The Bridge S.p.A. sia all'aumento delle vendite a marchio Piquadro (+4,3%).
Al netto della The Bridge S.p.A., i volumi di vendita, in termini di quantità vendute nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, sono stati pari a circa 1.072 migliaia di unità, in diminuzione di circa il 4,2% rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 (circa 1.119 migliaia di unità vendute). Al netto della The Bridge S.p.A., a livello di prezzi medi di vendita, l'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 ha fatto registrare un incremento pari a circa il 4,3% rispetto all'esercizio precedente, comprensivo dell'effetto mix.
Il Gruppo Piquadro ha registrato ricavi delle vendite nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 pari 97.627 migliaia di Euro, in aumento del 28,6% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2017. L'incremento del fatturato è stato determinato sia dall'entrata nell'area di consolidamento per l'interno anno fiscale della The Bridge S.p.A., la quale ha registrato ricavi delle vendite di prodotti a marchi The Bridge per 23.760 migliaia di Euro, che dalla crescita delle vendite a marchio Piquadro, in particolare del canale DOS. Quest'ultimo canale include anche le vendite del sito e-commerce del Gruppo, in crescita del 19,7% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2017.
Le tabelle che riguardano la scomposizione dei ricavi delle vendite sono suddivise per marchio (Piquadro e The Bridge). Il marchio viene poi ulteriormente suddiviso in canale di vendita diretto (DOS) e indiretto (Wholesale). Quest'ultima segmentazione non è significativa per il marchio The Bridge per cui nel prosieguo della presente Relazione finanziaria annuale non si commenterà la suddivisione dei due canali.
Di seguito vengono riportate le analisi dei ricavi per canale di distribuzione e per area geografica.
La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi delle vendite consolidati per canale distributivo, espressi in migliaia di Euro, per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 e raffrontati con l'esercizio chiuso al 31 marzo 2017:
| Canale di vendita | Ricavi delle vendite 31 marzo 2018 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2017 |
% | Var. % 18 vs 17 |
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | |||||
| DOS Piquadro | 30.303 | 31,0% | 28.405 | 37,4% | 6,7% |
| Wholesale Piquadro | 43.564 | 44,6% | 42.423 | 55,9% | 2,7% |
| The Bridge | 23.760 | 24,3% | 5.084 | 6,7% | 367,3% |
| Totale | 97.627 | 100,0% | 75.912 | 100,0% | 28,6% |
Con riferimento al marchio Piquadro i ricavi registrati nel canale DOS risultano in crescita rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 del 6,7%; tale incremento è stato determinato principalmente dall'aumento marginale delle quantità vendute nei negozi già esistenti nel precedente esercizio. Il canale DOS include anche il fatturato del sito ecommerce del Gruppo, che è risultato in aumento del 19,7%. I ricavi di vendita nel canale DOS a parità di perimetro, e quindi depurati delle vendite dei negozi non presenti nell'esercizio precedente, hanno registrato un incremento pari a circa il 3,3% (a parità di giorni di apertura e a cambi costanti il dato di Same Store Sales Growth - SSSG - ha registrato un incremento pari a circa il 3,4%).
La strategia pianificata dal Gruppo è indirizzata a sviluppare l'attività di vendita anche tramite negozi DOS in considerazione della capacità di valorizzare al massimo il prestigio dei marchi Piquadro e The Bridge, consentendo inoltre un controllo più diretto della distribuzione e una maggiore attenzione alla soddisfazione del consumatore finale.
Con riferimento al marchio Piquadro le vendite del canale Wholesale, che al 31 marzo 2018 rappresentano il 44,6% del fatturato totale del Gruppo, evidenziano un incremento del 2,7% rispetto all'esercizio 2016/2017. Tale incremento è stata trainato principalmente da maggiori vendite nei mercati domestico ed europeo. Le vendite Wholesale del mercato domestico, che rappresentano il 33,0% del fatturato consolidato (40,9% al 31 marzo 2017) sono risultate in aumento del 3,8%. Le vendite del canale Wholesale nel mercato europeo rappresentano, al 31 marzo 2018, il 10,6% delle vendite Wholesale del Gruppo Piquadro e risultano in aumento del 13,3%. Al 31 marzo 2018 le vendite Wholesale sul mercato extraeuropeo rappresentano l'1,1% del fatturato consolidato (3,0% al 31 marzo 2017) e risultano in diminuzione del 54,4% (pari a circa 1,2 milioni di euro).
La tabella che segue indica, in migliaia di Euro, la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2018 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2017 |
% | Var. % 18 vs 17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 74.225 | 76,0% | 56.545 | 74,5% | 31,3% |
| Europa | 20.615 | 21,1% | 15.434 | 20,3% | 33,6% |
| Resto del Mondo | 2.787 | 2,9% | 3.933 | 5,2% | (29,1%) |
| Totale | 97.627 | 100,0% | 75.912 | 100,0% | 28,6% |
Dal punto di vista geografico, i ricavi del Gruppo al 31 marzo 2018 evidenziano un incremento del 31,3% delle vendite sul mercato italiano, che assorbe una percentuale ancora importante del fatturato totale di Gruppo pari al 76,0% (74,5% delle vendite consolidate al 31 marzo 2017). Senza considerare l'incremento dei ricavi dovuto alla vendita dei prodotti a marchio The Bridge, le vendite relative al marchio Piquadro, nel mercato italiano, risultano in aumento del 6,1%.
Nel mercato europeo, il Gruppo ha invece registrato un fatturato di 20,6 milioni di Euro, pari al 21,1% delle vendite consolidate (20,3% delle vendite consolidate al 31 marzo 2017), in incremento del 33,6% rispetto all'anno 2016/2017. Senza considerare l'incremento dei ricavi dovuto alla vendita dei prodotti a marchio The Bridge, le vendite relative al marchio Piquadro, nel mercato europeo, risultano in aumento del 9,8%.
Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo"), nella quale il Gruppo vende in 23 Paesi, il fatturato è diminuito del 29,1% (pari a circa 1,1 milioni di euro) rispetto all'esercizio 2016/2017.
A complemento dell'analisi del fatturato sopra riportata, il Management ritiene che i principali fattori che hanno avuto ripercussioni significative sul volume dei ricavi di vendita del Gruppo nell'esercizio in corso sono legati a quanto segue:
Nel bilancio chiuso al 31 marzo 2018, si rileva un andamento della redditività del Gruppo in deciso aumento rispetto all'omogeneo periodo dell'anno precedente, con un risultato operativo in miglioramento rispetto all'esercizio 2016/2017 (da 5.689 migliaia di Euro - pari al'7,5% del totale ricavi delle vendite - nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 a 7.871 migliaia di Euro - pari al 8% del totale ricavi delle vendite - nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018). Si precisa che il risultato operativo del bilancio chiuso al 31 marzo 2017 risentiva dell'effetto positivo pari a 1.088 migliaia di Euro relativo alla cessione del punto vendita sito in Saint Honoré, l'unico gestito dalla controllata francese Piquadro France SARL,
L'andamento del risultato operativo, rispetto all'esercizio precedente, a giudizio del Management, è riconducibile all'effetto congiunto dei seguenti principali fattori:
In generale il Gruppo Piquadro ha registrato un miglioramento di marginalità industriali anche in ragione di un più favorevole rapporto di cambio Euro/USD che ha influito sui costi diretti di produzione.
A livello di risultato ante imposte, il Gruppo ha registrato un risultato in miglioramento del 30,4%, passando da 5.371 migliaia di Euro al 31 marzo 2017 a 7.006 migliaia di Euro registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018.
Il Gruppo Piquadro utilizza gli Indicatori alternativi di performance (Iap) al fine di trasmettere in modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività dei business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European securities and markets (Esma/2015/1415) e in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione Consob 92543 del 3 dicembre 2015, sono di seguito esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli Iap utilizzati nel presente bilancio.
circolante, crediti finanziari a breve termine. Componenti negative: debiti verso banche, debiti verso altri finanziatori, Società di leasing e di factoring.
I principali indicatori economico-finanziari del Gruppo al 31 marzo 2017 sono di seguito riportati:
| 31 marzo | 31 marzo | |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 2018 | 2017 |
| Ricavi delle vendite | 97.627 | 75.912 |
| EBITDA | 10.782 | 8.794 |
| EBIT | 7.871 | 5.689 |
| Risultato ante imposte | 7.006 | 5.371 |
| Utile dell'esercizio del Gruppo | 4.773 | 3.405 |
| Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni crediti | 3.754 | 3.583 |
| Generazione di mezzi finanziari (risultato netto del Gruppo, ammortamenti, svalutazioni) |
8.527 | 6.988 |
| Posizione Finanziaria Netta / (Indebitamento finanziario netto) | (3.653) | (8.236) |
| Patrimonio Netto | 40.383 | 38.284 |
L'EBITDA dell'esercizio si attesta a 10.782 migliaia di Euro, contro 8.794 migliaia di Euro registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 e rappresenta al 31 marzo 2018 l'11,0% dei ricavi consolidati (11,6% nell'esercizio chiuso il 31 marzo 2017).
Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:
| EBITDA (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Risultato operativo | 7.871 | 5.689 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.911 | 3.105 |
| EBITDA | 10.782 | 8.794 |
| EBITDA non recurring | 0 | 1.385 |
| EBITDA recurring | 10.782 | 7.409 |
L'EBITDA non recurring dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 includeva gli effetti derivanti dalla cessione del negozio DOS sito a Parigi in Rue Saint Honoré avvenuta in data 26 luglio 2016 comprensivi della plusvalenza realizzata nonché dei ricavi realizzati e i costi sostenuti dalla Piquadro France SARL nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017. Non considerando gli elementi non ricorrenti l'EBITDA dell'esercizio 2017/2018, pari a 10,8 milioni di Euro, confrontato con l'EBITDA recurring al 31 marzo 2017, pari a circa 7,4 milioni di Euro, risulta in aumento di circa il 45,5%.
Gli ammortamenti del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 sono stati pari a 2.746 migliaia di Euro (nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 erano 2.540 migliaia di Euro) sono così suddivisi: 711 migliaia di Euro relativi alle immobilizzazioni immateriali e 2.035 migliaia di Euro relativi alle immobilizzazioni materiali.
Le svalutazioni nette sono pari a 165 migliaia di Euro, e sono principalmente relative alla svalutazione di mobili e arredi di alcuni punti vendita in Asia e alla chiusura del punto vendita in Russia.
| Indicatori finanziari (in migliaia di Euro) |
31/03/2018 | 31/03/2017 |
|---|---|---|
| EBIT | 7.871 | 5.689 |
| EBIT non recurring | 0 | 1.088 |
| EBIT recurring | 7.871 | 4.604 |
L'EBIT non recurring dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 includeva gli effetti derivanti dalla cessione del negozio DOS sito a Parigi in Rue Saint Honorè, già precedentemente richiamati, pertanto al netto di tale effetto l'EBIT al 31 marzo 2018 risulta in aumento rispetto al precedente esercizio di circa il 71,0%.
Il risultato della gestione finanziaria, negativo e pari a 866 migliaia di Euro (negativo e pari a 318 migliaia di Euro al 31 marzo 2017), è ascrivibile principalmente al differenziale tra utili e perdite su cambi pari a 456 migliaia di Euro al 31 marzo 2018 (mentre al 31 marzo 2017 era positivo e pari a 128 migliaia di Euro), ai costi relativi all'adeguamento del valore dell'opzione di acquisto della società The Bridge S.p.a. effettuata da un valutatore indipendente, pari a circa 104 migliaia di Euro, oltre alle dinamiche di indebitamento finanziario netto.
Il risultato prima delle imposte registrato dal Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 risulta pari a circa 7.006 migliaia (in aumento del 30% rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017, pari a 5.371 migliaia di Euro),sul quale gravano imposte sul reddito, inclusi gli effetti dell'imposizione differita, pari a 2.233 migliaia di Euro ( 1.966 migliaia di Euro al 31 marzo 2017), per un tax rate complessivo che si attesta al 31,8% rispetto al 36,6% del precedente esercizio.
-
I risultati conseguiti nell'ultimo esercizio risultano positivi e sono stati perseguiti attraverso un'elevata efficienza dei processi di progettazione, lavorazione e distribuzione, frutto di una ricerca costante e sempre crescente per l'ottimizzazione dei flussi che interessano l'intero processo (dallo sviluppo dei prodotti alla distribuzione al consumatore finale) e attraverso il rafforzamento della percezione del brand nel consumatore di riferimento.
Si evidenziano di seguito i principali indicatori di redditività relativi agli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017:
| Indice di Redditività | Composizione indice | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|---|
| Return on sales (R.O.S.) | EBIT/Ricavi netti delle vendite | 8,1% | 7,5% |
| Return on Investment (R.O.I.) | EBIT/Capitale investito netto | 17,9% | 12,2% |
| Return on Equity (R.O.E.) | Utile dell'esercizio/Patrimonio Netto | 11,8% | 8,9% |
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 sono risultati pari a 1.703 migliaia di Euro (6.395 migliaia di Euro al 31 marzo 2017), come di seguito evidenziato:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Investimenti | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 490 | 5.018 |
| Immobilizzazioni materiali | 1.213 | 1.375 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 0 | 2 |
| Totale | 1.703 | 6.395 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 490 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 (5.018 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) si riferiscono principalmente per 333 migliaia di Euro all'acquisto o rinnovo di software, licenze e altri prodotti informatici e 134 migliaia di Euro a costi relativi all'acquisto del diritto i proprietà del negozio sito in Hong Kong Time Square. Il dato relativo al 31 marzo 2017 si riferiva per 4.658 al goodwill relativo all'operazione di acquisto della Società The Bridge S.p.A. (per maggiori informazioni si fa riferimento alla nota "Business Combination" della Relazione al 31.03.2017).
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 1.213 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 (1.375 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) sono principalmente ascrivibili per 991 ad attrezzatura varia acquistati per i nuovi negozi DOS aperti nell'esercizio in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti, 201 migliaia di Euro agli acquisti di impianti e macchinari d'officina e per 21 migliaia per rinnovo dei locali presso la sede della società.
La struttura patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo è di seguito sinteticamente rappresentata:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 27.618 | 27.747 |
| Rimanenze | 22.027 | 18.991 |
| (Debiti commerciali) | (22.149) | (20.244) |
| Totale Capitale circolante netto commerciale | 27.496 | 26.494 |
| Altre attività correnti | 3.326 | 3.163 |
| Crediti tributari | 275 | 1.011 |
| (Altre passività correnti) | (3.233) | (2.681) |
| (Debiti tributari) | (2.433) | (1.844) |
| A) Capitale di funzionamento | 25.431 | 26.143 |
| Immobilizzazioni immateriali | 8.545 | 8.433 |
| Immobilizzazioni materiali | 11.115 | 12.691 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 2 | 2 |
| Crediti verso altri oltre 12 mesi | 707 | 772 |
| Imposte anticipate | 2.318 | 2.204 |
| B) Capitale fisso | 22.687 | 24.102 |
| C) Fondi e passività non finanziarie non correnti | (4.082) | (3.725) |
| Capitale investito netto (A+B+C) | 44.036 | 46.520 |
| FINANZIATO DA: | ||
| D) Indebitamento finanziario netto | 3.653 | 8.236 |
| E) Patrimonio netto di terzi | (191) | (137) |
| F) Patrimonio netto del Gruppo | 40.574 | 38.421 |
| Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E+F) | 44.036 | 46.520 |
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| (A) Cassa | 182 | 126 |
| (B) Altre disponibilità liquide (conti corrente bancari disponibili) | 23.370 | 15.162 |
| (C) Liquidità (A) + (B) | 23.552 | 15.288 |
| (D) Finanziamenti in leasing | (904) | (691) |
|---|---|---|
| (E) Crediti bancari correnti | 0 | 310 |
| (F) Parte corrente dell'indebitamento corrente | (12.504) | (5.998) |
| (G) Debiti vs il Ponte SpA per acquisizione The Bridge | (820) | (70) |
| (H) Indebitamento finanziario corrente (D) + (E) + (F) + (G) | (14.222) | (6.449) |
| (I) Posizione finanziaria netta a breve (C) + (H) | 9.327 | 8.839 |
| (L) Debiti bancari non correnti | (11.128) | (13.676) |
| (M) Finanziamenti in leasing | (12) | (916) |
| (N) Debiti vs il Ponte SpA per acquisizione The Bridge | (1.843) | (2.483) |
| (O) Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) | (12.983) | (17.075) |
| (P) Indebitamento Finanziario Netto (I) + (O) | (3.653) | (8.236) |
Al 31 marzo 2018 la Posizione Finanziaria Netta risulta negativa e pari a circa 3,7 milioni di Euro, in miglioramento di circa 4,6 milioni di Euro rispetto all'indebitamento registrato al 31 marzo 2017, pari a circa 8,2 milioni di Euro.
Le principali motivazioni della dinamica della posizione finanziaria netta, rispetto al 31 marzo 2017, sono da ricercarsi nei seguenti fattori:
Il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio risultante dal bilancio della Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 31 marzo 2018 è il seguente:
| Risultato 31 marzo 2018 |
Patrimonio Netto 31 marzo |
Risultato 31 marzo 2017 |
Patrimonio Netto 31 marzo |
|
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 2018 | 2017 | ||
| Patrimonio Netto e risultato | 5.278 | 40.107 | 3.006 | 36.937 |
| dell'esercizio come riportati nel | ||||
| bilancio d'esercizio della Piquadro | ||||
| S.p.A. | ||||
| Eliminazione del valore di carico delle | (8) | 767 | 805 | 1.718 |
| partecipazioni consolidate | ||||
| Dividendi | (365) | 0 | (339) | 0 |
| Eliminazione degli effetti di operazioni | ||||
| compiute tra Società consolidate: | ||||
| Profitti compresi nelle rimanenze finali | (54) | (503) | 45 | (449) |
| Altre minori | (11) | 203 | (82) | 214 |
| Patrimonio Netto e risultato | 4.840 | 40.574 | 3.435 | 38.420 |
| d'esercizio di competenza del Gruppo | ||||
| Utili (Perdite) e Patrimonio Netto di | (67) | (191) | (31) | (136) |
| competenza di pertinenza delle | ||||
| minoranze | ||||
| Patrimonio Netto e utile consolidato | 4.773 | 40.383 | 3.405 | 38.284 |
I prodotti offerti dal Gruppo sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane, che non può prescindere, nel rispetto delle singole diverse realtà locali in cui il Gruppo opera, da un intenso coinvolgimento delle persone, soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo dei marchi.
Al 31 marzo 2018 gli organici del Gruppo ammontavano a 805 unità rispetto a 761 unità al 31 marzo 2017. La variazione è principalmente dovuta all'incremento sia delle unità delle società italiane per i punti vendita del Gruppo sia della società controllata . La distribuzione del personale per Paese risulta di seguito indicata:
| Nazione | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Italia | 385 | 358 |
| Cina | 337 | 325 |
| Hong Kong | 5 | 7 |
| Germania | 1 | 1 |
| Spagna | 19 | 15 |
| Taiwan | 17 | 18 |
| Francia | 0 | 0 |
| Svizzera | 4 | 4 |
| UK | 6 | 5 |
| Russia | 27 | 24 |
| USA | 4 | 4 |
| Totale | 805 | 761 |
Con riferimento alla struttura organizzativa del Gruppo, al 31 marzo 2018 il 32,3% del personale opera nell'area Produttiva, il 33,9% nell'area Retail, il 21,2% nelle funzioni di supporto (Amministrazione, Sistemi Informativi, Acquisti, Risorse Umane, Marketing etc.), l'8,0% nella Ricerca e Sviluppo ed il 4,6% nell'area Commerciale.
Il Gruppo Piquadro è impegnato in tema di responsabilità sociale a partire dall'anno 2010, allorché la Società Capogruppo ha intrapreso la sua prima iniziativa di solidarietà a sostegno del territorio, il progetto "Happy Box" realizzato in collaborazione con la Fondazione Famiglia Palmieri creata da Marco Palmieri, Presidente di Piquadro, e da sua moglie Beatrice, per dare continuità alla loro attività filantropica attraverso la valorizzazione delle diversità. A riconoscimento del suo valore per il territorio, il progetto ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Bologna.
Per il Gruppo Piquadro la tutela della sicurezza e dell'ambiente di lavoro si realizza rispettando la normativa vigente all'interno delle singole realtà nazionali.
Il Gruppo si impegna nel perseguimento di elevati standard nella salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro dei propri dipendenti: a tal proposito le società italiane hanno adottato una procedura di gestione ad hoc, comprensiva di un "organigramma della sicurezza". La procedura è stata stilata a seguito di una analisi e valutazione dei rischi connessi ai luoghi di lavoro ed alle mansioni svolte dai dipendenti.
Il Gruppo Piquadro garantisce l'integrità fisica e morale dei propri dipendenti e collaboratori interni, condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e salubri, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione degli sul lavoro e protezione dei lavoratori.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, le società italiane hanno continuato nel percorso della realizzazione di un sempre più affinato sistema di misure tese al miglioramento continuo della sicurezza nell'ambiente di lavoro, monitorando, fra l'altro, gli eventuali mancati infortuni ed esortando i propri dipendenti a segnalare eventuali criticità con riferimento alla sicurezza.
Piquadro crede che solo mediante la creazione di un sistema condiviso si possano moltiplicare i benefici auspicati e lo strumento principale per raggiungere tali obiettivi risiede nella adesione di tutti alle politiche sulla sicurezza intraprese.
Pertanto l'azienda si impegna a diffondere e consolidare tra tutti i propri dipendenti e collaboratori interni una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte del personale.
Il Codice Etico di Gruppo, inoltre, richiama la responsabilità di tutti i collaboratori al fine di contribuire al processo di prevenzione dei rischi e di tutela della salute e della sicurezza nei confronti di sé stessi, dei colleghi e dei terzi, fatte salve le responsabilità individuali ai sensi delle disposizioni di legge applicabili in materia. A tal fine sancisce, nell'ambito delle attività aziendali, il divieto generale assoluto di abuso di sostanze alcoliche o uso di stupefacenti ed il divieto di fumare nei luoghi di lavoro, in conformità alle norme di legge e comunque ove il fumo possa determinare pericolo per le strutture ed i beni aziendali o per la salute o l'incolumità dei colleghi e dei terzi.
Il sistema implementato dalle società italiane del Gruppo prende in considerazione anche i rischi interferenziali che possono verificarsi all'interno dei punti vendita e, a tal proposito, è stato dato seguito anche alle segnalazioni di fabbisogni formativi nel sistema retail.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio Piquadro viene svolta internamente, nella Capogruppo, attraverso un team dedicato attualmente di 15 persone impegnato principalmente nella struttura di Ricerca e Sviluppo prodotti e nell'ufficio stile presso la sede principale della Società.
Negli stabilimenti della controllata cinese Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. lavorano inoltre 31 persone dedicate alla prototipia ed alla realizzazione di nuovi modelli, secondo le istruzioni definite dalla struttura centrale. L'ideazione del prodotto Piquadro avviene all'interno del Gruppo e occasionalmente in collaborazione con designer industriali esterni tenendo conto delle indicazioni sulle tendenze del mercato fornite dalle strutture interne del Gruppo (ufficio Product Management e ufficio Commerciale). In tal modo il Gruppo procede allo sviluppo delle collezioni cercando di rispondere alle esigenze dei clienti finali non ancora soddisfatte dal mercato. La struttura interna dedicata all'ideazione dei prodotti gestisce le attività operative coordinando altresì i consulenti esterni di cui il Gruppo si avvale. In alcuni casi, infatti, il Gruppo fa ricorso a designer esterni per la sola fase di ideazione di prodotto, mentre la fase di sviluppo e realizzazione viene comunque svolta internamente.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del Gruppo per il marchio Piquadro nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 è stata concentrata in particolare sullo sviluppo dei prodotti legati al viaggio, che risulteranno strategici per i prossimi anni, attraverso la messa a punto e l'introduzione sul mercato di collezioni come la PC2Plus e la Seeker oltre allo sviluppo di una nuova linea denominata "CUBICA".
L'App CONNEQU, che rappresenta il cuore del progetto BAGMOTIC e che consente nuove possibilità di interazione con valigie e borse, è stata aggiornata durante quest'ultimo anno con nuove funzionalità; i nuovi prodotti sono dotati i) di una batteria integrata che ricarica lo smartphone e il tablet per semplice contatto, ii) di un dispositivo di allerta in caso di furto o smarrimento, iii) di un dispositivo che segnala il livello della batteria del powerbank, iv) di una maniglia che pesa il trolley e comunica quali compagnie aeree lo ammettono in cabina, v) di un lucchetto Bluetooth e vi) di un dispositivo denominato Tracker Gsm Wifi che consente la rintracciabilità ovunque nel mondo.
E' continuato l'impegno per la messa a punto delle nuove collezioni continuative, in particolare della linea BRIEF realizzata con un tessuto tecnico e pelle lavata.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio The Bridge viene invece svolta nella controllata The Bridge S.p.A. attraverso un team composto da 18 persone.
Il "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate", è stato adottato con Delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera CONSOB n. 17389 del 23 giugno 2010. Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 18 novembre 2010 ha adottato la procedura in tema di parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni successivamente fornite da CONSOB per l'applicazione della nuova disciplina con comunicazione DEM/10078683 del 24 settembre 2010.
Detta procedura, che è pubblicata sul sito internet della Piquadro (www.piquadro.com), ha lo scopo di determinare i criteri da osservare per l'approvazione delle operazioni da porre in essere da parte di Piquadro o da parte delle sue controllate, con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni stesse. L'individuazione delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal richiamato regolamento CONSOB.
Relativamente ai rapporti con entità correlate, questi sono ampiamente commentati nel bilancio consolidato e nel bilancio d'esercizio e nelle Note illustrative ai Prospetti contabili.
Nel riferire sull'andamento del Gruppo si sono già implicitamente esposti i principali fatti riguardanti la Capogruppo i cui ricavi del bilancio d'esercizio, comprensivi dei rapporti verso le Società del Gruppo, rappresentano circa l'72% dei ricavi consolidati.
L'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 ha visto un incremento dei ricavi delle vendite pari allo 4,9% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2017. L'andamento dei ricavi, commentato dettagliatamente nel seguito della presente Relazione, deriva principalmente dal mercato domestico nel quale la Società detiene una posizione di leadership. A livello di prezzi medi di vendita dei prodotti a marchio Piquadro, l'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 ha fatto registrare un incremento pari a circa il 4,3% comprensivo dell'effetto mix.
La Società ha registrato ricavi netti di vendita nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 pari a 70.505 migliaia di Euro, in aumento dello 4,9% rispetto ai ricavi registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 (67.240 migliaia di Euro). L'andamento dei ricavi è riconducibile alle performance positive registrate sia sul mercato domestico (+7,3%) sia sul mercato europeo (+6,7%) sia canale DOS che Wholesale; l'Italia ha registrato ricavi in aumento del 7,3% rispetto all'esercizio precedente così come l'Europa ha avuto un incremento del 6,7% rispetto all'esercizio precedente mentre il Resto del Mondo ha registrato un decremento del 45,8% dovuto alla diminuzione degli ordini relativi principalmente all'area asiatica e statunitense.
La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi delle vendite della Piquadro S.p.A. per canale distributivo, espressi in migliaia di Euro per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 e raffrontati con l'esercizio chiuso al 31 marzo 2017:
| Canale di vendita | Ricavi delle vendite | % | Ricavi delle vendite | % | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | 18 vs 17 | ||
| DOS | 27.107 | 38,4% | 24.824 | 36,9% | 9,2% |
| Wholesale | 43.397 | 61,6% | 42.415 | 63,1% | 2,3% |
| Totale | 70.505 | 100,0% | 67.240 | 100,0% | 4,9% |
I ricavi registrati nel canale DOS risultano in incremento rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 del 9,2%; tale incremento è stato determinato da un aumento generale dei ricavi di vendita risultato di una strategia pianificata dalla Società è indirizzata a sviluppare l'attività di vendita tramite negozi DOS in considerazione della capacità di valorizzare al massimo il prestigio del marchio Piquadro, consentendo inoltre un controllo più diretto della distribuzione e una maggiore attenzione alla soddisfazione del consumatore finale.
Le vendite del canale Wholesale, che rappresentano circa il 61,6% del fatturato totale della Società, sono risultate in aumento del 2,3% rispetto a quanto registrato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 e sono state principalmente influenzate dall'aumento sia nel mercato domestico sia nel mercato europeo.
Di seguito vengono riportate analisi dei ricavi per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2018 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2017 |
% | Var. 18 vs 17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 57.344 | 81,3% | 53.456 | 79,5% | 7,3% |
| Europa | 11.565 | 16,4% | 10.838 | 16,1% | 6,7% |
| Resto del Mondo | 1.596 | 2,3% | 2.946 | 4,4% | (45,8%) |
| Totale | 70.505 | 100,0% | 67.240 | 100,0% | 4,9% |
I ricavi della Società per l'esercizio 2017/2018 evidenziano come il mercato italiano assorba ancora una percentuale molto importante del fatturato totale (81,3%). Nel mercato domestico la Società ha aperto nel corso dell'esercizio 2017/2018 2 punti vendita DOS, uno in Russia e l'altro ad Hong Kong. Nell'ambito del mercato europeo la Società presenta un fatturato pari a 11.565 migliaia di Euro, in aumento del 6,7% rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 e che in termini di incidenza percentuale del fatturato totale dell'anno 2017/2018 risulta pari al 16,4%. Nell'area geografica del Resto del Mondo, nella quale la Società vende in 28 Paesi, la stessa ha registrato un decremento del fatturato del 45,8%.
Di seguito vengono riportati i risultati al 31 marzo 2018 della Piquadro S.p.A. confrontati con i medesimi indicatori al 31 marzo 2017:
| Indicatori economici e finanziari (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 70.505 | 67.240 |
| EBITDA | 9.368 | 6.175 |
| EBIT | 7.759 | 4.340 |
| Risultato al netto delle imposte | 5.278 | 3.006 |
| Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni crediti | 2.389 | 2.275 |
| Cash flow (risultato netto ante ammortamenti e svalutazioni) | 7.667 | 5.280 |
L'EBITDA dell'esercizio si attesta a 9,4 milioni di Euro contro i 6,2 milioni di Euro registrati nell'esercizio 2016/2017 e rappresenta al 31 marzo 2018 il 13,3% dei ricavi della Società (9,2% nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017).
La Società nell'esercizio 2017/2018 ha speso 3,6 milioni di Euro in attività di marketing e comunicazione al fine di sviluppare e promuovere il brand Piquadro (3,7 milioni di Euro nell'esercizio 2016/2017).
Gli ammortamenti dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 sono pari a circa 1.790 migliaia di Euro (circa 1.835 migliaia di Euro al 31 marzo 2017). L'accantonamento al fondo svalutazione crediti verso clienti è pari a 600 migliaia di Euro (440 migliaia di Euro al 31 marzo 2017).
L'EBIT si attesta intorno ai 8,0 milioni di Euro, pari al 11,4% dei ricavi delle vendite in aumento del 84% rispetto a quanto registrato nell'esercizio 2016/2017 (percentuale pari al 6,5% dei ricavi delle vendite).
Il risultato della gestione finanziaria, negativo e pari a circa 112 migliaia di Euro (positivo e pari a 9 migliaia al 31 marzo 2017), è ascrivibile 180 migliaia di Euro all'adeguamento del valore della partecipata The Bridge, definito da un valutatore indipendente, al differenziale tra utili e perdite su cambi che al 31 marzo 2018 è risultato negativo e pari a 431 migliaia di Euro (positivo e pari a 179 migliaia di Euro al 31 marzo 2017), per 220 migliaia di Euro positivi derivante dall'effetto netto risultante dalla svalutazione e rivalutazione delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo (per maggiori dettagli si veda la nota 34) .
Il risultato prima delle imposte registrato dalla Società nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 risulta pari a 7,3 milioni di Euro (4,3 milioni di Euro al 31 marzo 2017) su cui gravano imposte sul reddito, inclusi gli effetti dell'imposizione differita, pari a circa 2,0 milioni di Euro per un tax rate complessivo che si attesta al 26,9% (30,9% per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2017).
Il risultato netto registrato dalla Società nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 registra un incremento del 75,6%, passando da 3,0 milioni di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 a 5,3 milioni di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018.
Si evidenziano di seguito i principali indicatori di Redditività relativi agli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017:
| Indice di Redditività | Composizione indice | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|---|
| Return on sales (R.O.S.) | EBIT/Ricavi netti di vendita | 10,7% | 6,5% |
| Return on Investment (R.O.I.) | EBIT/Capitale investito netto | 16,0% | 9,3% |
| Return on Equity (R.O.E.) | Utile dell'esercizio/Patrimonio Netto | 13,2% | 8,1% |
Gli investimenti lordi in immobilizzazioni attinenti l'attività operativa dell'azienda sono risultati pari a 1.447 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 (5.474 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017). La suddivisione per tipologia è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Investimenti | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 211 | 360 |
| Immobilizzazioni materiali | 730 | 880 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 506 | 4.234 |
| Totale | 1.447 | 5.474 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 211 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 (360 migliaia di Euro al 31 marzo 2017), si riferiscono principalmente ad investimenti in software e prodotti informatici.
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 730 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 (880 migliaia di Euro al 31 marzo 2017), sono principalmente ascrivibili per 125 migliaia di Euro ad impianti e macchinari, per 584 migliaia di Euro a mobili e arredi dei punti vendita e per 21 migliaia di Euro a fabbricati per lavori sui locali della sede.
L'incremento delle immobilizzazioni finanziarie è relativo ai versamenti in conto capitale effettuati a favore della Società controllata OOO Piquadro Russia per 200 migliaia di Euro e alla Società The Bridge S.p.A per 306 migliaia di Euro.
La tabella sotto riportata evidenzia la dinamica della struttura patrimoniale della Società al 31 marzo 2018:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 33.146 | 35.331 |
| Rimanenze | 12.501 | 11.419 |
| (Debiti commerciali) | (16.202) | (20.075) |
| Totale Capitale circolante netto commerciale | 29.445 | 26.675 |
| Altre attività correnti | 2.076 | 2.000 |
| Crediti tributari | 17 | 487 |
| (Altre passività correnti) | (1.862) | (2.681) |
| (Debiti tributari) | (2.239) | 0 |
| A) Capitale di funzionamento | 27.436 | 26.480 |
| Immobilizzazioni immateriali | 1.597 | 1.836 |
| Immobilizzazioni materiali | 8.702 | 9.343 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 9.730 | 8.800 |
| Crediti verso altri oltre 12 mesi | 304 | 292 |
| Imposte anticipate | 1.001 | 791 |
| B) Capitale fisso | 21.333 | 21.063 |
| C) Fondi e passività non finanziarie non correnti | (1.535) | (1.109) |
| Capitale investito netto (A+B+C) | 47.234 | 46.434 |
| FINANZIATO DA: | ||
| D) Indebitamento finanziario netto | 7.128 | 9.497 |
| E) Patrimonio netto | 40.107 | 36.937 |
| Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E) | 47.234 | 46.434 |
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| (A) Cassa | 117 | 71 |
| (B) Altre disponibilità liquide (conti corrente bancari disponibili) | 19.429 | 13.275 |
| (C) Liquidità (A) + (B) | 19.546 | 13.346 |
| (D) Finanziamenti in leasing | (830) | (600) |
| (E) Crediti bancari correnti | 0 | 310 |
| (F) Parte corrente dell'indebitamento corrente | (12.335) | (5.838) |
| (G) Debiti vs il Ponte SpA per acquisizione The Bridge | (750) | 0 |
| (H) Indebitamento finanziario corrente (D) + (E) + (F) + (G) | (13.916) | (6.128) |
| (I) Posizione finanziaria netta a breve (C) + (H) | 5.632 | 7.218 |
| (L) Debiti bancari non correnti | (11.128) | (13.676) |
| (M) Finanziamenti in leasing | 0 | (830) |
| (N) Debiti vs il Ponte SpA per acquisizione The Bridge | (1.630) | (2.209) |
| (O) Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) | (12.758) | (16.715) |
| (P) Indebitamento Finanziario Netto (I) + (O) | (7.128) | (9.497) |
Al 31 marzo 2018 la Posizione Finanziaria Netta della Piquadro S.p.A. risulta negativa e pari a 7,1 milioni di Euro, in miglioramento di circa 2.370 migliaia di Euro rispetto all'indebitamento al 31 marzo 2017, pari a circa 9,5 milioni di Euro di Euro. Le principali motivazioni della dinamica della Posizione Finanziaria Netta sono da ricercarsi nei seguenti fattori:
I prodotti offerti dalla Società sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane che non può prescindere da un intenso coinvolgimento delle persone soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo del marchio Piquadro.
Al 31 marzo 2018 gli organici della Piquadro S.p.A. ammontavano a 284 unità, rispetto a 266 unità al 31 marzo 2017. La distribuzione del personale per area risulta di seguito indicata:
| Aree Organizzative | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Area Ricerca e Sviluppo | 5,3% | 5,6% |
| Area Retail | 55,3% | 53,4% |
| Area Vendite | 9,9% | 10,5% |
| Aree di supporto | 29,6% | 30,5% |
Totale 100,0% 100,0%
Piquadro S.p.A. continua nel perseguimento di elevati standard nella salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro dei propri dipendenti.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 Marzo 2018, l'azienda ha continuato nel percorso di miglioramento della sensibilità collettiva sui temi della sicurezza.
In particolar modo risultano sempre più specifiche e verificabili le misure di prevenzione e protezione finalizzate al miglioramento continuo della sicurezza.
Nel periodo in esame, il dato infortunistico risulta del tutto incoraggiante poiché non sono rilevabili criticità significative legate ai luoghi di lavoro e/o alle condizioni degli operatori. La registrazione di eventuali mancati infortuni (Nier Miss) costituisce uno strumento di gestione attiva della sicurezza oltre che un metodo di diffusione della filosofia della "Responsabilità Condivisa". A tutti i livelli aziendali l'asset della sicurezza viene vissuto come un tutt'uno. Il gesto lavorativo non può prescindere dalla verifica delle condizioni di sicurezza. La mentalità di Piquadro viene trasferita inoltre su figure subalterne, come fornitori e manutentori, mediante un'attenta selezione delle aziende candidabili e attraverso la vigilanza attiva.
Questo sistema condiviso si ritiene che possa influenzare l'intera filiera del prodotto, fino alla rete di vendita diffusa sul territorio.
Rispetto al retail risultano evidenti soprattutto gli sforzi relativi alla gestione dei cosiddetti "rischi interferenziali" e alla gestione dei fabbisogni formativi di una tipologia di lavoratori sempre molto dinamica.
La stessa attenzione rivolta al tema della sicurezza e della salute dei lavoratori è stata confermata anche per ciò che concerne gli aspetti ambientali. L'attività di Piquadro si conferma non impattante sul sistema ambiente e non presenta caratteristiche tali da poter determinare eventi con ricadute negative sul territorio e sull'ambiente. I buoni rapporti con i recettori più vicini e con gli Enti Locali confermano la totale assenza di criticità.
Il "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate", adottato con delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con Delibera CONSOB n. 17389 del 23 giugno 2010, ha dato attuazione all'art. 2391-bis del Codice Civile. Il Consiglio di Amministrazione della Società in data 18 novembre 2010 ha adottato la procedura in tema di parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni successivamente fornite da CONSOB per l'applicazione della nuova disciplina con comunicazione DEM/10078683 del 24 settembre 2010.
Detta procedura, che è pubblicata sul sito internet della Piquadro (www.piquadro.com) ha lo scopo di determinare i criteri da osservare per l'approvazione delle operazioni da porre in essere da parte di Piquadro o da parte delle sue controllate, con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni stesse. L'individuazione delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal richiamato regolamento CONSOB.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 sono state diverse le operazioni infragruppo, tutte realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a condizioni di mercato. I rapporti infragruppo hanno riguardato sia le attività propriamente dette produttive (Piquadro S.p.A. controlla direttamente Società che producono articoli di pelletteria per il Gruppo), sia le attività commerciali (Piquadro S.p.A. controlla direttamente o indirettamente tutte le Società estere facenti parte della filiera retail che gestiscono negozi a marchio Piquadro). Tra le Società appartenenti al Gruppo Piquadro esistono poi rapporti finanziari che sono stati anch'essi posti in essere nell'ambito della gestione ordinaria e condotti a normali condizioni di mercato.
Relativamente ai rapporti con entità correlate, questi sono ampiamente commentati nel bilancio d'esercizio alla Nota 38 delle Note illustrative ai Prospetti contabili.
In data 2 Giugno 2018 è stato sottoscritto il contratto per la compravendita ed è stata perfezionata l'acquisizione di Lancel International S.A. ("Lancel International") - società di diritto svizzero, interamente controllata dal Gruppo Richemont, proprietaria del marchio "Lancel", che detiene il 99,9958% del capitale della società di diritto
francese Lancel Sogedi S.A. e delle società di diritto spagnolo e italiano che gestiscono le boutiques Lancel presenti in tali Paesi (Lancel International e le società da questa controllate "Gruppo Lancel").
La Maison Lancel, con sede a Parigi e fondata nel 1876, crea e distribuisce pelletteria di lusso di qualità, eleganti regali e accessori per uomo e donna. La Maison ha sviluppato una rete selettiva di 60 negozi a gestione diretta e 11 in franchising. Attraverso la sua rete di vendita al dettaglio e all'ingrosso, Lancel è presente in 39 paesi, tra cui la Cina. Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, il Gruppo Lancel ha realizzato un fatturato di circa 50 milioni di Euro. Quale prezzo per l'acquisizione, Richemont riceverà una quota degli utili realizzati dal Gruppo Lancel nei dieci anni successivi al closing; la quota complessiva di utili che potrà essere destinata a Richemont in base a tale meccanismo non potrà eccedere i 35 milioni di Euro.
Nel corso dell'esercizio 2018/2019 per il Gruppo Piquadro si delineerà ancora di più l'accelerazione del percorso di crescita internazionale anche in ragione dell'acquisizione della Maison Lancel.
Il Management prevede quindi che nell'esercizio 2018/19 il Gruppo possa, includendo l'acquisizione della Lancel International SA, avvicinarsi ai 150 milioni di euro di fatturato e sperimentare crescite, a parità di perimetro, con tassi allineati a quelli registrati nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018. In tema di profittabilità il Management prevede, nell'alveo del perimetro attuale che include i marchi Piquadro e the Bridge, margini industriali in aumento anche in costanza di un rapporto Euro/Dollaro allineato all'esercizio precedente. Il Management verificherà le marginalità ed i costi operativi, lavorerà in modo assiduo per operare il turnaround della Maison Lancel, il tutto allo scopo di poter aumentare gli impegni in Ricerca e Sviluppo e nel Marketing al fine di accrescere la visibilità e la conoscenza dei marchi a livello internazionale.
Alla luce di quanto sopra commentato e della solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo Piquadro, il bilancio consolidato ed il bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. sono stati predisposti nel presupposto della continuità aziendale.
L'attività del Gruppo è esposta genericamente a vari rischi finanziari: rischio di mercato (comprensivo del rischio di tasso di cambio e del rischio di tasso d'interesse), rischio di credito e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari del Gruppo Piquadro è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.
Al fine di minimizzare tali rischi, il Gruppo si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono al Consiglio di Amministrazione di esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano il Gruppo nei confronti di terzi finanziatori.
L'obiettivo del Gruppo è di assicurare la capacità di far fronte in ogni momento alle proprie obbligazioni finanziarie, mantenendo un adeguato livello di liquidità disponibile e diversificando gli strumenti di reperimento delle risorse finanziarie ottenendo linee di credito adeguate.
Il Gruppo mantiene un surplus di linee di credito disponibili, tale da poter far fronte ad opportunità di business non pianificabili o impreviste uscite di cassa.
La liquidità in eccesso viene investita temporaneamente sul mercato monetario in operazioni prontamente liquidabili.
Lo strumento essenziale per la misura, la gestione e la vigilanza quotidiana del rischio di liquidità è rappresentato dal budget di cassa, che presenta una panoramica sempre aggiornata della liquidità. In base a questa panoramica, vengono eseguite la pianificazione e la previsione giornaliera della liquidità.
Si ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre al cash flow generato dall'attività, saranno sufficienti a soddisfare i fabbisogni del Gruppo.
Il Gruppo registra, particolarmente in Italia, una certa frammentazione dei crediti per effetto delle vendite ad una clientela frazionata e composta da rivenditori di articoli di pelletteria, rivenditori di articoli di cartoleria, distributori internazionali, ovvero, tramite le vendite del canale DOS, da consumatori finali. I crediti in essere alla chiusura dell'esercizio sono prevalentemente commerciali, come emerge dalle note di commento alla situazione patrimoniale finanziaria, cui si fa rinvio.
Storicamente non si sono verificate situazioni significative o particolarmente problematiche per quanto riguarda la solvibilità della clientela, ciò in quanto è politica del Gruppo vendere a clienti dopo una attenta valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti di fido prefissati e monitorando periodicamente la situazione dello scaduto.
Conseguentemente, il rischio di credito a cui il Gruppo risulta sottoposto viene considerato nel suo complesso limitato.
Il rischio di cambio è il rischio che le parità valutarie si modifichino negativamente nel periodo intercorrente tra il momento in cui è stato definito il cambio obiettivo, ovvero sono nati degli impegni a incassare e pagare importi in valuta per data futura, e il momento in cui detti impegni si mutano prima in ordini e infine in fatturato (in acquisto o in vendita). In assenza di operazioni di copertura del rischio di cambio su specifiche transazioni commerciali, non vi è attivazione di hedge accounting.
Il Gruppo retribuisce il conto lavoro (lavorazioni esterne) in Dollari statunitensi, mentre i salari e stipendi relativi ai dipendenti della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. sono pagati in Renminbi. I costi operativi sostenuti dalla Società e dalle controllate europee del Gruppo sono prevalentemente denominati in Euro. Ne deriva che il risultato netto del Gruppo è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra Dollaro statunitensi ed Euro e, in misura minore, Renminbi ed Euro.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 la Capogruppo ha effettuato acquisti di valuta (USD) a termine, onde coprire la previsione dei pagamenti relativi alle fatture dei terzisti esteri e della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. Qualora tali strumenti finanziari derivati abbiano soddisfatto tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti finanziari derivati di copertura (hedge accounting), essi vengono contabilizzati al valore equo (fair value) con contropartita il Conto Economico complessivo.
Il rischio di tasso è il rischio di aumento incontrollato degli oneri derivanti dal pagamento di interessi indicizzati a tasso variabile su finanziamenti a medio-lungo termine contratti dal Gruppo.
L'obiettivo della gestione del rischio di tasso è di limitare e stabilizzare i flussi passivi dovuti agli interessi pagati su tali finanziamenti.
L'attività di copertura è stata effettuata ogni qualvolta si reputi utile in relazione all'accensione di un finanziamento. Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di tasso. Tuttavia nei casi nei quali gli strumenti finanziari derivati non soddisfino tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti finanziari derivati di copertura (hedge accounting), questi sono contabilizzati al valore equo (fair value) con contropartita il Conto Economico.
La previsione dei flussi di cassa in uscita, connessi al rimborso della passività, viene determinato facendo riferimento alle disposizioni del contratto di finanziamento (piano di ammortamento).
A partire da giugno 2008, la Società ha adottato sia il Codice Etico di Gruppo sia un modello di organizzazione, gestione e controllo della Capogruppo ai sensi del D. Lgs. 231/2001, con l'obiettivo di predisporre un sistema strutturato ed organico di regole volto a prevenire l'eventuale compimento di fatti di reato che comportino la responsabilità amministrativa della Capogruppo.
Il Consiglio di Amministrazione, in applicazione della vigente normativa, ha altresì istituito un Organismo di Vigilanza mono soggettivo, nominandone membro unico il Dott. Mario Panzeri cui sono stati attribuiti i poteri ed i compiti previsti dal D. Lgs. 231/2001.
Il modello di organizzazione, gestione e controllo di Piquadro e il Codice Etico sono reperibili sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Piquadro. riferita all'esercizio fiscale chiuso al 31 marzo 2018 (anche "Bilancio di Sostenibilità"), predisposta ai sensi del D.Lgs. 254/16, costituisce una relazione distinta") rispetto alla presente relazione sulla gestione, come previsto dall'Art. 5 comma 3, lettera b) del D.lgs 254/16, ed è disponibile sul sito internet www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
Si riporta lo schema contenente le partecipazioni detenute dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori nella Piquadro S.p.A. e sue controllate contenuto nella Sezione II della Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti, adottato da CONSOB con Delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, e in conformità all'Allegato 3A Schema 7-bis e 7-ter del Regolamento medesimo.
Per maggiori informazioni anche con riferimento alle informazioni in tema di remunerazione degli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche, si fa espresso rinvio a tale Relazione sulla Remunerazione reperibile sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
| Cognome e nome |
Carica | Società partecipata |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente |
Numero di azioni acquistate |
Numero di azioni vendute |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente; AD(1) |
Piquadro S.p.A. |
31.909.407 | 0 | 0 | 31.909.407 |
| Pierpaolo | Vice | Piquadro | 2.276.801 | 0 | 0 | 2.276.801 |
| Palmieri | Presidente; | S.p.A. | ||||
| Amm. | ||||||
| Esecutivo(2) | ||||||
| Marcello | Amm. | - | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Piccioli | Esecutivo | |||||
| Roberto | Amm. | Piquadro | 3.000 | 0 | 0 | 3.000 |
| Trotta | Esecutivo | S.p.A. |
(1) Alla chiusura dell'esercizio 2017/2018, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2017/2018, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.
La Società aderisce al Codice di Autodisciplina approvato dal Comitato per la corporate governance promosso da Borsa Italiana S.p.A.
La Società avvalendosi della facoltà prevista dall'art. 123-bis, comma 3, del TUF ha provveduto alla redazione della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari separatamente dalla Relazione sulla Gestione.
Pertanto, per quanto concerne l'informativa sul sistema di corporate governance della Società e sugli assetti proprietari e sull'applicazione del Codice di Autodisciplina si rinvia alla Relazione sul governo societario e assetti proprietari reperibile sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
Vengono nel seguito fornite alcune delle principali informazioni riportate nella richiamata Relazione sul governo societario e assetti proprietari.
L'ammontare del Capitale Sociale sottoscritto e versato è pari a 1.000.000 di Euro, suddiviso in numero 50.000.000 di azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale.
Categorie di azioni che compongono il Capitale Sociale:
| N° AZIONI | % RISPETTO | QUOTATO | DIRITTI E OBBLIGHI | |
|---|---|---|---|---|
| AL C.S. | ||||
| Azioni | 50.000.000 | 100 | STANDARD | Le azioni sono nominative e attribuiscono il diritto di |
| ordinarie | 1 | voto nelle Assemblee ordinarie e straordinarie nonché | ||
| il diritto di partecipazione agli utili |
Alla data della presente Relazione, il Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possiede una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta, mentre il Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri, possiede una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A.
Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro.
* * *
Non esistono restrizioni al trasferimento di titoli, quali ad esempio limiti al possesso di titoli o la necessità di ottenere il gradimento da parte dell'emittente o di altri possessori di titoli.
Alla data della presente Relazione, le partecipazioni rilevanti nel Capitale dell'emittente, secondo quanto risulta dalle comunicazioni effettuate ai sensi dell'art. 120 TUF, integrate da comunicazioni relative ad operazioni soggette ad Internal Dealing di cui all'art. 152-sexies e seguenti del Regolamento Emittenti, sono le seguenti:
| PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dichiarante Azionista diretto Quota % su capitale Quota % |
||||||
| ordinario | su capitale votante |
|||||
| Palmieri Marco | Piquadro Holding S.p.A. | 68,37% | 68,37% | |||
| Mediobanca Banca di credito | Mediobanca Banca di credito | 5,01% | 5,01% | |||
| Finanziario S.p.A. | Finanziario S.p.A. |
Alla data della presente Relazione nessuna opzione assegnata in forza del piano di stock options 2012-2017 (il "Nuovo Piano 2012 -2017", per maggiori informazioni in relazione al quale si rinvia alla Relazione sul Governo Societario per l'esercizio 2016/2017 consultabile sul sito internet www.piquadro.com nella Sezione Investor Relations) è maturata e nessuna opzione è quindi stata esercitata. In particolare, alla data odierna risultano estinte tutte e tre le tranche delle opzioni assegnate in quanto alla data di approvazione dei bilanci per gli esercizi 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017 i relativi target di EBIT non sono stati raggiunti.
In conseguenza di quanto sopra previsto il Nuovo Piano 2012-2017 risulta ad oggi integralmente estinto.
La Società non ha emesso titoli che conferiscono diritti speciali di controllo. Si segnala inoltre che lo Statuto della Società non prevede azioni a voto maggiorato o plurimo.
Non è previsto alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.
Lo Statuto non prevede restrizioni al diritto di voto.
Alla data della presente Relazione non risultano in essere accordi tra Azionisti ai sensi dell'art. 122 TUF.
Alla data della Relazione non sono state conferite deleghe ad aumentare il Capitale Sociale.
L'Assemblea degli azionisti di Piquadro del 20 luglio 2017 ha deliberato di autorizzare un piano di acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.
L'autorizzazione all'acquisto delle azioni proprie è stata accordata fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2018 mentre l'autorizzazione alla disposizione delle stesse è stata accordata senza limiti temporali.
Il piano di acquisto di azioni proprie persegue i seguenti obiettivi:
Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:
Ad eccezione dell'esecuzione dei piani di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o azioni, la quale avverrà ai prezzi determinati dai piani stessi, per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'articolo 132, comma 3, del TUF o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse.
Ad eccezione dell'esecuzione dei piani di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o azioni, la quale avverrà ai prezzi determinati dai piani stessi, per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Piquadro, in conformità ai termini e secondo le modalità previste dalla normativa vigente, comunica alle Autorità competenti le operazioni di acquisto o di vendita eseguite, in termini di numero di azioni acquisite/vendute, prezzo medio, numero totale di azioni acquisite/vendute alla data della comunicazione e ammontare investito alla medesima data.
Alla data della presente Relazione non è stata effettuata alcuna operazione di acquisto di azioni proprie da parte della Società e la Società non detiene alcuna azione propria.
Né Piquadro S.p.A. né alcuna delle sue controllate hanno stipulato accordi significativi che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della Società contraente.
Non sono stati stipulati accordi tra la Società e gli Amministratori che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento/revoca senza giusta causa o se il rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto.
Le informazioni sopra richiamate sono contenute nella Relazione sul governo societario e assetti proprietari disponibile sul sito internet www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile. Infatti nonostante l'art. 2497-sexies del Codice Civile disponga che "si presume salvo prova contraria che l'attività di direzione e coordinamento di Società sia esercitata dalla Società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell'art. 2359", né Piqubo S.p.A. né Piquadro Holding S.p.A., controllanti di Piquadro S.p.A. esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti della Società, in quanto (i) non impartiscono direttive alla propria controllata e (ii) non sussiste alcun significativo collegamento organizzativo-funzionale tra tali Società e la Piquadro S.p.A.
Piquadro S.p.A., da parte sua, oltre a svolgere direttamente attività operativa, svolge anche attività di direzione e coordinamento nei confronti delle Società da essa controllate, ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile.
In ottemperanza al Regolamento CONSOB Parti Correlate, il Consiglio del 18 novembre 2010 ha adottato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con Parti Correlate". Tale documento è disponibile sul sito internet di Piquadro, www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
In riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di Società controllanti Società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui all'art. 36 del Regolamento Mercati, il Gruppo Piquadro dichiara che la Società del Gruppo che a tutt'oggi riveste i requisiti di rilevanza di cui al titolo VI, capo II, del Regolamento Emittenti, è la Società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.
In particolare la Capogruppo attesta che, con riferimento a tale Società controllata:
La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per canale di vendita (DOS e Wholesale), relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e 31 marzo 2017. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino all'EBITDA.
| 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Business PIQUADRO |
Segment | THE BRIDGE |
Business PIQUADRO |
Segment | THE BRID GE |
||||||
| (in migliaia di Euro) | DOS | Wholesal e |
Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
DOS | Wholesal e |
Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % 18-17 |
||
| Ricavi delle vendite | 30.303 | 43.564 | 23.760 | 97.627 | 100,0% | 28.405 | 42.423 | 5.084 | 75.912 | 100,0% | 28,6% |
| Altri proventi | 309 | 684 | 266 | 1.259 | 1,3% | 1.705 | 564 | 63 | 2.332 | 3,1% | (46,0%) |
| Costi per acquisti di materie |
(5.595) | (11.624) | (6.514) | (23.733) | (24,3%) | (5.334) | (12.185) | (1.736) | (19.255) | (25,4%) | 23,3% |
| Costi per servizi e godimento beni di terzi |
(13.743) | (17.092) | (11.567) | (42.401) | (43,4%) | (13.075) | (17.242) | (2.007) | (32.324) | (42,6%) | 31,2% |
| Costi per il personale | (8.908) | (7.553) | (4.131) | (20.592) | (21,1%) | (8.514) | (7.328) | (976) | (16.818) | (22,2%) | 22,4% |
| Accantonamenti e svalutazioni |
0 | (691) | (153) | (844) | (0,9%) | 0 | (440) | (38) | (478) | (0,6%) | 76,4% |
| Altri costi operativi | (140) | (285) | (110) | (535) | (0,8%) | (101) | (442) | (32) | (575) | (0,8%) | (6,9%) |
| EBITDA | 2.226 | 7.003 | 1.553 | 10.782 | 11,0% | 3.086 | 5.351 | 357 | 8.794 | 11,6% | 22,6% |
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni |
(2.911) | (3,0%) | (3.105) | (4,1%) | (6,3%) | ||||||
| Risultato operativo | 7.871 | 8,1% | 5.689 | 7,5% | 38,4% | ||||||
| Proventi e oneri finanziari |
(865) | (0,9%) | (318) | (0,4%) | 171,4% | ||||||
| Risultato prima delle imposte |
7.006 | 7,2% | 5.371 | 7,1% | 30,5% | ||||||
| Imposte sul reddito | (2.233) | (2,3%) | (1.966) | (2,6%) | 13,6% | ||||||
| Utile d'esercizio | 4.773 | 4,9% | 3.405 | 4,5% | 40,2% | ||||||
| Risultato netto del Gruppo |
4.773 | 4,9% | 3.405 | 4,5% | 40,2% |
(*) incidenza percentuale rispetto al totale dei ricavi delle vendite
Come analisi settoriale patrimoniale, di seguito si illustrano attività, passività e attivo immobilizzato suddivisi per canale di vendita negli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017:
| 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Business Segment | Business Segment | |||||||||||||
| (in migliaia di Euro) |
DOS Piquadro |
Wholesale Piquadro |
The Bridge |
Non allocato |
Totale | DOS Piqua dro |
Wholesal e Piquadro |
The Bridge |
Non allocato |
Totale | ||||
| Attività | 11.596 | 43.032 | 20.877 | 23.980 | 99.485 | 11.231 | 44.719 | 16.465 | 18.197 | 90.613 | ||||
| Passività Attivo |
7.323 | 14.351 | 20.317 | 17.112 | 59.102 | 6.950 | 15.026 | 16.787 | 13.565 | 52.329 | ||||
| immobilizzato | 5.249 | 11.605 | 2.808 | 0 | 19.662 | 5.738 | 12.599 | 2.788 | 0 | 21.126 |
Le attività allocate ai settori comprendono gli immobili, impianti e macchinari, le immobilizzazioni immateriali, i crediti commerciali, le rimanenze, la cassa e gli altri crediti diversi dai crediti fiscali. Non sono inclusi nelle attività del segmento i finanziamenti attivi, i crediti di natura tributaria o fiscale, le imposte differite e le disponibilità liquide.
Le passività allocate ai settori comprendono i debiti commerciali, i fondi per rischi ed oneri, i fondi del personale, i debiti verso altri finanziatori e gli altri debiti diversi dai finanziamenti passivi verso istituti di credito e dai debiti tributari e fiscali. Non sono inclusi nelle passività dei segmenti i finanziamenti passivi verso istituti di credito, i conti correnti passivi, i debiti di natura tributaria o fiscale, le imposte differite passive.
Si riporta di seguito un'analisi dei ricavi delle vendite per canale di vendita, per area geografica e per famiglia di prodotto.
La tabella che segue illustra i ricavi di vendita del Gruppo suddivisi per canale distributivo:
| Canale di vendita (in migliaia di Euro) |
Ricavi delle vendite 31 marzo 2018 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2017 |
%(*) | Var. % 18 vs 17 |
|---|---|---|---|---|---|
| DOS Piquadro | 30.303 | 31,0% | 28.405 | 37,4% | 6,7% |
| Wholesale Piquadro | 43.565 | 44,6% | 42.423 | 55,9% | 2,7% |
| The Bridge | 23.760 | 24,3% | 5.084 | 6,7% | 367,3% |
| Totale | 97.627 | 100,0% | 75.912 | 100,0% | 28,6% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
I ricavi delle vendite realizzati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 registrano un incremento del 28,6% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2017, passando da 75.912 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 a 97.627 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018. L'incremento dei ricavi delle vendite deriva dalle performance positive registrate nel canale DOS e dall'aggiunta nel perimetro di consolidamento della The Bridge S.p.A. per complessivi 12 mesi (nel precedente esercizio i ricavi di The Bridge erano solo relativi ai primi tre mesi del 2017).
Di seguito vengono riportate le analisi dei ricavi per canale di distribuzione:
I ricavi di vendita realizzati nel canale Wholesale nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 registrano un incremento pari al 2,7%, passando da 42.423 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 a 43.565 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018.
Tale incremento è stata trainato principalmente da maggiori vendite nei mercati domestico ed europeo. Le vendite Wholesale del mercato domestico, che rappresentano il 33,0% % del fatturato consolidato (40,9 % al 31 marzo 2017) sono risultate in aumento del 3,8%. Le vendite del canale Wholesale nel mercato europeo rappresentano, al 31 marzo 2018, il 17,2% delle vendite Wholesale del Gruppo Piquadro e risultano in aumento del 13,3%. Al 31 marzo 2018 le vendite Wholesale sul mercato extraeuropeo rappresentano il 1,1% del fatturato consolidato (3,0% al 31 marzo 2017) e risultano in diminuzione del 54,0%.
Il Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 ha aperto 7 nuovi negozi in franchising (alla data del 31 marzo 2018, i negozi in franchising aperti sono pari a 45 unità) di cui 2 in Italia, 2 in Europa e 3 nel Resto del Mondo e chiuso 8 negozi di cui 2 in Italia e 6 nel Resto del Mondo.
I ricavi delle vendite realizzati nel canale DOS - che include le vendite del sito e-commerce del Gruppo risultate in crescita del 19,7% - nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 registrano un incremento del 6,7%, passando da 28.405 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 a 30.303 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018.
In termini di incidenza sul totale ricavi delle vendite, il canale DOS è in linea in termini percentuali rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 (41,0% incidenza al 31 marzo 2018 contro 40,1% incidenza nell'esercizio 2016/2017).
L'incremento, che in valore assoluto è pari a 1.898 migliaia di Euro, è anche motivato dai seguenti fattori:
(iii) apertura da parte del Gruppo di 3 nuovi negozi DOS (come sotto dettagliato) nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, che ha comportato un incremento di fatturato pari a 300 migliaia di Euro (corrispondenti a circa l'1,1% di crescita del fatturato totale del canale DOS);
(iv) apertura da parte del Gruppo di 2 nuovi negozi DOS (come sotto dettagliato) nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 che hanno contribuito per dodici mesi al fatturato chiuso al 31 marzo 2018 e che hanno comportato un incremento di fatturato pari a 1.000 migliaia di Euro (corrispondenti a circa all' 3,5% di crescita del fatturato totale del canale DOS);
In generale, si evidenzia che nel canale DOS uno dei fattori determinanti per il conseguimento di elevati volumi di vendita è il posizionamento dei punti vendita. Il Gruppo, infatti, cerca di aprire i propri punti vendita nelle vie centrali (business e/o shopping ways) di ogni città in cui opera; tale strategia ha inciso positivamente in termini di aumento dei ricavi di vendita. L'insediamento in zone strategiche comporta in alcuni casi maggiori costi iniziali (con il pagamento, in taluni casi e specialmente nelle aree europee, di key money) e, successivamente, maggiori canoni di locazione rispetto ad ubicazioni più decentrate; tuttavia, tali costi vengono successivamente recuperati con i maggiori volumi di vendita che la posizione strategica consente di conseguire. Nel corso dell'esercizio 2017/2018 il Gruppo non ha sostenuto corresponsioni di key money.
L'apertura di DOS negli outlet consente al Gruppo di smaltire quelle giacenze di prodotto che, per varie motivazioni (cambiamento nelle tendenze moda dei colori, fine serie, ecc.), potrebbero essere difficilmente vendibili a prezzi di vendita pieni, risolvendo in tal modo i problemi legati ad eventuali fenomeni di obsolescenza delle rimanenze di prodotti finiti.
In base ai dati elaborati dalla Società sul fatturato per singolo negozio Piquadro a parità di perimetro (analisi Same Store Sales Growth, SSSG, ovvero considerando i medesimi punti vendita DOS in essere sia al 1° aprile 2017 sia al 31 marzo 2018), la dinamica del fatturato del canale DOS è risultata in incremento di circa lo 3,3% (a parità di giorni di apertura e a cambi costanti il dato di Same Store Sales Growth - SSSG - ha registrato un incremento pari a circa l'3,4%).
Per una migliore comprensione del canale DOS, si riporta di seguito l'indicazione dei 63 negozi aperti alla data del 31 marzo 2018, con indicazione del mese di inizio attività:
| Mese di apertura | Località | Marchio | Canale |
|---|---|---|---|
| nov-00 | Milano - Via della Spiga 33 | Piquadro | DOS |
| dic-02 | Milano - Aeroporto di Linate | Piquadro | DOS |
| dic-03 | Roma - Galleria Alberto Sordi | Piquadro | DOS |
| set-04 | Barcellona (Spagna) - Paseo de Gracia 11, Tienda 7 | Piquadro | DOS |
| dic-04 | Bologna - Piazza Maggiore 4/B | Piquadro | DOS |
| mar-06 | Barberino del Mugello (FI) – "Factory Outlet Centre" | Piquadro | DOS (Outlet) |
| mar-07 | Fidenza (PR) – "Fidenza Village" | Piquadro | DOS (Outlet) |
| mag-07 | Roma - Centro Commerciale Cinecittà | Piquadro | DOS |
| lug-07 | Roma - Galleria N. Commerciale di "Porta di Roma" | Piquadro | DOS |
| apr-08 | Vicolungo (NO) – Parco Commerciale | Piquadro | DOS (Outlet) |
| giu-08 | Roma – Euroma 2 | Piquadro | DOS |
| ago-08 | Valdichiana (AR) - "Valdichiana Outlet Village" | Piquadro | DOS (Outlet) |
| ago-08 | Serravalle Scrivia (AL) – "Serravalle Designer Outlet" | The Bridge | DOS (Outlet) |
| set-08 | Noventa di Piave (VE) - "McArthurGlen Designer Outlets" | Piquadro | DOS (Outlet) |
| dic-08 | Milano - Via Dante 9 | Piquadro | DOS |
| mar-09 | Bologna – Aeroporto "G. Marconi" | Piquadro | DOS |
| apr-09 | Taipei (Taiwan) - Eslite Dun Nan | Piquadro | DOS |
| ott-09 | Taipei (Taiwan) – Taipei Xin Yin Shop | Piquadro | DOS |
| feb-10 | Marcianise (CE) – c/o "Outlet Centre" | Piquadro | DOS (Outlet) |
| nov-10 | Agira (EN) - c/o "Sicilia Fashion Outlet" | Piquadro | DOS (Outlet) |
| feb-11 | Rimini – Shopping Mall "Le Befane" | Piquadro | DOS |
| set-11 | Milano – Corso Buenos Aires 10 | Piquadro | DOS |
| feb-12 | Torino - Via Lagrange 19 | The Bridge | DOS |
| apr-12 | Kaohsiung City (Taiwan) - Shopping Mall "Dream Mall" | Piquadro | DOS |
| mag-12 | Pescara – Via Trento 10 | Piquadro | DOS |
| giu-12 | Mantova - Shopping Mall "Fashion District" | Piquadro | DOS (Outlet) |
| set-12 | Roma – Via Frattina 149 | Piquadro | DOS |
|---|---|---|---|
| set-12 | Rozzano (MI) - Shopping Mall "Fiordaliso" | Piquadro | DOS |
| ott-12 | Mendrisio (Svizzera) – Fox Town Outlet Centre | Piquadro | DOS (Outlet) |
| nov-12 | Barcellona (Spagna) – El Corte Inglés, Plaza Catalunya 14 | Piquadro | DOS |
| nov-12 | Verona – Piazza delle Erbe 10 | Piquadro | DOS |
| dic-12 | Milano – Aeroporto di Malpensa Tulipano Terminal 1 | Piquadro | DOS |
| dic-12 | Bari - Via Argiro 16-16/A | The Bridge | DOS |
| dic-12 | Marcianise (CE) - c/o "Factory Outlet Centre" | The Bridge | DOS (Outlet) |
| apr-13 | Castelromano (RM) – "Factory Outlet Centre" | Piquadro | DOS (Outlet) |
| mag-13 | Venezia – Mercerie del Capitello 4940 | Piquadro | DOS |
| lug-13 | Firenze – Via Calimala 7/R | Piquadro | DOS |
| lug-13 | Forte dei Marmi (LU) – Via Mazzini 15/b | Piquadro | DOS |
| set-13 | Torino – Via Roma 330/332 | Piquadro | DOS |
| set-13 | Valencia (Spagna) – El Corte Inglés, Calle Pintor Sorolla 26 | Piquadro | DOS |
| ott-13 | Barcellona (Spagna) – El Corte Inglés, Av. Diagonal 617 | Piquadro | DOS |
| ott-13 | Milano - Via Landolfo 1 | The Bridge | DOS |
| mar-14 | Londra (Gran Bretagna) – Regent Street 67 | Piquadro | DOS |
| apr-14 | Roma – Aeroporto di Fiumicino Terminal 1 | Piquadro | DOS |
| giu-14 | Castelromano (RM) – "Factory Outlet Centre" | The Bridge | DOS (Outlet) |
| lug-14 | Dittaino (EN) – "Sicily Outlet Village" | The Bridge | DOS (Outlet) |
| dic-14 | Castelguelfo (BO) - "The Style Outlets" | Piquadro | DOS (Outlet) |
| dic-14 | Tainan City (Taiwan) – Dream Mall Tainan | Piquadro | DOS |
| giu-15 | New York (USA) - Medison Avenue 509 | Piquadro | DOS |
| ago-15 | Serravalle Scrivia (AL) – "Serravalle Designer Outlet" | Piquadro | DOS (Outlet) |
| set-15 | Barcellona (Spagna) - "La Roca Village", Local 154/A | Piquadro | DOS (Outlet) |
| dic-15 | Roma – Aeroporto di Fiumicino area D | Piquadro | DOS |
| dic-15 | Milano – Aeroporto di Malpensa Terminal 2 – Ferno (VA) | Piquadro | DOS |
| feb-16 | Mosca (Russia) – Afimall TC | Piquadro | DOS |
| feb-16 | Mosca (Russia) – Metropolis TC | Piquadro | DOS |
| feb-16 | Mosca (Russia) – Mega Balaja Dacha | Piquadro | DOS |
| feb-16 | Mosca (Russia) – Atrium TEC | Piquadro | DOS |
| ott-16 | Milano – Scalo Milano City Style | Piquadro | DOS (Outlet) |
| dic-16 | Roma - Aeroporto di Fiumicino Terminal 3 | Piquadro | DOS |
| ott-17 | Mosca (Russia) – Vnukovo | Piquadro | DOS (Outlet) |
| nov-17 | Milano –Milano City Life | Piquadro | DOS |
| nov-17 | Fidenza (Parma), "Fidenza Village" | The Bridge | DOS |
| gen-18 | Hong Kong – Time Square Mall | Piquadro | DOS |
I ricavi delle vendite realizzati dalla Società The Bridge S.p.a. per l'esercizio 2017/2018 sono pari a 23.760 mentre per il periodo precedente si ricorda che la società in questione era entrata nell'area di consolidamento per il periodo Gennaio – Marzo 2017 i cui ricavi di vendita realizzati erano pari a 5.084 migliaia di Euro.
Le aree geografiche in cui opera il Gruppo Piquadro, così come definite dal Management quale settore secondario di informazione settoriale, sono state definite come Italia, Europa e Resto del Mondo.
La tabella che segue illustra i ricavi delle vendite del Gruppo, suddivisi per area geografica, per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2018 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2017 |
%(*) | Var. % 18 vs 17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 74.225 | 76,0% | 56.545 | 74,5% | 31,3% |
| Europa | 20.615 | 21,1% | 15.434 | 20,3% | 33,6% |
| Resto del Mondo | 2.787 | 2,9% | 3.933 | 5,2% | (29,1%) |
| Totale | 97.627 | 100,0% | 75.912 | 100,0% | 28,6% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
I ricavi del Gruppo realizzati in Italia nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 evidenziano un incremento del 31,3% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2017, passando da 56.545 migliaia di Euro a 74.225 migliaia di Euro; il mercato italiano assorbe una percentuale ancora importante del fatturato totale di Gruppo pari al 76,0% (74,5% delle vendite consolidate al 31 marzo 2017). Senza considerare l'incremento dei ricavi dovuto alla vendita dei prodotti a marchio The Bridge, le vendite relative al marchio Piquadro risultano in aumento del 6,1%.
Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato un fatturato di 20,6 milioni di Euro, pari al 21,1% delle vendite consolidate (20,3% delle vendite consolidate al 31 marzo 2017), in incremento del 33,6% rispetto all'anno 2016/2017. Senza considerare l'incremento dei ricavi dovuto alla vendita dei prodotti a marchio The Bridge, le vendite relative al marchio Piquadro, nel mercato europeo, risultano in crescita del 9,8%.
I primi tre Paesi europei più rilevanti in termini di incidenza di fatturato totale del Gruppo a marchio Piquadro sono, nell'ordine, Germania, Russia e Spagna che rappresentano complessivamente il 13,8% del fatturato del Gruppo a marchio Piquadro e il 64,3% del fatturato a marchio Piquadro relativo all'area geografica Europa.
Il Gruppo opera attraverso i due canali di vendita DOS e Wholesale in 37 Paesi europei. Le vendite del canale Wholesale in Europa a marchio Piquadro hanno registrato un incremento del 13,3%.
Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo"), nella quale il Gruppo vende in 23 Paesi, il fatturato è diminuito del 29,1% rispetto all'esercizio 2016/2017, principalmente per effetto delle minori vendite in paesi quali Iran, Stati Uniti e Cina.
Senza considerare l'incremento dei ricavi dovuto alla vendita dei prodotti a marchio The Bridge, le vendite relative al marchio Piquadro risultano in diminuzione del 54,4%.
La tabella che segue illustra gli altri ricavi del Gruppo suddivisi per canale di vendita:
| 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Business Segment PIQUADRO |
THE BRIDGE |
Business Segment PIQUADRO |
THE BRID GE |
Var. % 18-17 |
|||||||
| (in migliaia di Euro) | DOS | Wh oles ale |
Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
DOS | Wholes ale |
Totale Grupp o |
Inc. % (*) |
|||
| Riaddebito spese di trasporto e incasso Rimborsi assicurativi e |
150 | 0 | 150 | 0,2% | 0 | 129 | 129 | 0,2% | 16,3% | ||
| legali Plusvalenza cessione |
30 | 0 | 0 | 30 | 0,03% | 36 | 0 | 36 | 0,05% | (16,7%) | |
| Key Money | 0 | 0 | 0 | 0 | 0,0% | 1.470 | 0 | 1.470 | 1,9% | (100,0%) | |
| Altri proventi vari | 279 | 534 | 266 | 1.079 | 1,1% | 199 | 435 | 63 | 697 | 0,9% | 54,8% |
| Totale Altri proventi | 309 | 684 | 266 | 1.259 | 1,3% | 1.705 | 564 | 63 | 2.332 | 3,1% | (46,0%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Gli altri ricavi nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 diminuiscono del 46,0%, passando da 2.332 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 a 1.259 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, in particolare per effetto della plusvalenza realizzata nel precedente esercizio con la cessione del punto vendita sito a Parigi in rue Saint Honoré, l'unico gestito dalla controllata francese Piquadro France SARL. Tale cessione aveva comportato il realizzarsi di una plusvalenza inerente il Key Money del valore di circa 1.470 migliaia di Euro.
La tabella che segue illustra i costi per consumi di materie del Gruppo al netto delle variazioni delle rimanenze, suddivisi per canale di vendita:
| 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Business Segment PIQUADRO |
THE BRIDGE |
Business Segment | PIQUADRO | THE BRIDGE |
Var. | ||||||||
| Totale | Wholesal | Totale | % 17- | ||||||||||
| (in migliaia di Euro) |
DOS | Wholesale | Gruppo | Inc. % (*) |
DOS | e | Gruppo | Inc. % (*) |
16 | ||||
| Costi per consumi | |||||||||||||
| di materie | 5.595 | 11.624 | 6.514 | 23.733 | 24,3% | 5.334 | 12.185 | 1.736 | 19.225 | 25,4% | 23,3% | ||
| Totale Costi per consumi di |
|||||||||||||
| materie | 5.595 | 11.624 | 6.514 | 23.733 | 24,3% | 5.334 | 12.185 | 1.736 | 19.225 | 25,4% | 23,3% | ||
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
La variazione dei consumi va letta congiuntamente alla variazione delle lavorazioni esterne come indicato nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi" e relative ai costi di produzione.
La tabella che segue illustra i costi per servizi e per godimento beni di terzi del Gruppo, suddivisi per canale di vendita, per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017:
| 31 marzo 2018 THE |
31 marzo 2017 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Business Segment PIQUADRO |
Business Segment PIQUADRO |
THE BRIDGE |
Var. % 1- |
||||||||
| DOS | Whole sale |
Totale Gruppo |
Inc. % | DOS | Whole sale |
Totale Gruppo |
Inc. % | 16 | |||
| (in migliaia di Euro) | (*) | (*) | |||||||||
| Costi per godimento beni di terzi |
6.892 | 663 | 1.276 | 8.832 | 9,0% | 6.867 | 691 | 305 | 7.863 | 10,4% | 12,3% |
| Lavorazioni esterne | 2.702 | 5.614 | 5.610 | 13.926 | 14,3% | 2.444 | 5.584 | 915 | 8.944 | 11,8% | 55,7% |
| Pubblicità e marketing | 898 | 2.917 | 1.285 | 5.100 | 5,2% | 805 | 3.165 | 47 | 4.017 | 5,3% | 26,9% |
| Amministrazione | 302 | 1.032 | 254 | 1.588 | 1,6% | 297 | 1.038 | 89 | 1.423 | 1,9% | 11,6% |
| Servizi commerciali | 4 | 2.561 | 1.526 | 4.091 | 4,2% | 9 | 2.878 | 313 | 3.200 | 4,2% | 27,8% |
| Servizi di produzione | 1.751 | 1.364 | 1.105 | 4.220 | 4,3% | 1.705 | 1.264 | 247 | 3.217 | 4,2% | 31,2% |
| Servizi di trasporto | 1.194 | 2.940 | 511 | 4.645 | 4,8% | 947 | 2.622 | 91 | 3.660 | 4,8% | 26,9% |
| Totale Costi per servizi e godimento beni di terzi |
13.743 | 17.092 | 11.567 | 42.401 | 43,4% | 13.075 | 17.242 | 2.007 | 32.324 | 42,6% | 31,2% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Al 31 marzo 2018 i costi per servizi e godimento beni di terzi aumentano del 31,2% rispetto all'esercizio precedente, e l'incidenza percentuale sui ricavi delle vendite passa dal 42,6% nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 al 43,4%. Tale variazione è dovuta al fatto che nel precedente esercizio i costi di The Bridge erano relativi a soli 3 mesi.
I costi del canale DOS registrano un incremento del 5,1% da 13.074 migliaia di Euro nell'esercizio al 31 marzo 2017 a 13.743 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018. L'aumento è dovuto, in particolare, ai costi indiretti che vengono allocati al canale sulla base dei volumi di vendita e che hanno visto, nel canale DOS, un incremento del 12,8% rispetto all'anno precedente.
I costi per servizi e godimento beni di terzi nel canale Wholesale registrano un decremento dell'1,0%, passando da 17.242 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 a 17.091 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018.
La tabella che segue illustra i costi del personale del Gruppo, suddivisi per canale di vendita, per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017:
| 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Business Segment PIQUADRO |
THE BRIDG E |
Business Segment | THE BRIDGE PIQUADRO |
Var. % 18-17 |
||||||||
| Wholes | Totale | Wholes | Totale | |||||||||
| (in migliaia di Euro) |
DOS | ale | Gruppo | Inc. % (*) |
DOS | ale | Gruppo | Inc. % (*) |
||||
| Salari e |
||||||||||||
| stipendi | 7.119 | 6.037 | 2.974 | 16.130 | 16,5% | 6.833 | 5.862 | 712 | 13.407 | 17,6% | 20,3% | |
| Oneri sociali | 1.418 | 1.203 | 880 | 3.501 | 3,6% | 1.356 | 1.167 | 214 | 2.737 | 3,6% | 27,9% | |
| Trattamento di | ||||||||||||
| fine rapporto | 371 | 314 | 276 | 961 | 1,0% | 325 | 299 | 50 | 674 | 0,9% | 42,6% | |
| Totale Costi |
||||||||||||
| per il |
||||||||||||
| personale | 8.908 | 7.553 | 4.131 | 20.592 | 21,1% | 8.514 | 7.328 | 976 | 16.818 | 22,2% | 22,4% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
La tabella che segue illustra il numero dei dipendenti del Gruppo in forza al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017:
| 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | |
|---|---|---|
| Dirigenti | 7 | 5 |
| Impiegati | 416 | 392 |
| Operai | 382 | 364 |
| Totale Gruppo | 805 | 761 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, il costo del personale registra un incremento del 22,4%, passando da 16.818 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 a 20.592 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018. L'aumento dei costi del personale è dovuto, in particolare, al consolidamento della società The Bridge S.p.A. per l'intero esercizio 2017/2018. L'incremento del costo del personale delle società a marchio Piquadro è dovuto, in particolare, all'inserimento di nuove figure professionali.
Dall'analisi per canale di vendita, il canale DOS registra un incremento dei costi del personale del 4,6%, passando da 8.514 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 a 8.908 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018. L'incremento è dovuto principalmente sia all'effetto dei negozi aperti nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 e operativi per l'intero esercizio 2017/18 che per l'allocazione di costi indiretti del personale legati a maggiori volumi di vendita .
Dall'analisi per canale di vendita, il canale Wholesale registra un incremento del 3,0% dovuto all'inserimento di nuove figure professionali nell'area commerciale.
La tabella che segue illustra gli accantonamenti del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017:
| 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Business Segment PIQUADRO |
THE BRIDGE Totale |
THE BRID Business Segment GE |
Totale | Var. % 18- 17 |
|||||||
| (in migliaia di Euro) |
DOS | Wholesale | Grupp o |
Inc. % (*) |
DOS | Wholes ale |
Grupp o |
Inc. % (*) |
|||
| Accantonamenti | 0 | 691 | 153 | 844 | 0,86% | 0 | 440 | 38 | 478 | 0,63% | 76,4% |
| Totale Accantonamenti |
0 | 691 | 153 | 844 | 0,86% | 0 | 440 | 38 | 478 | 0,63% | 76,4% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
L'importo di 843 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 (478 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017) si riferisce all'accantonamento al fondo svalutazione crediti, interamente allocato al canale di vendita Wholesale, in quanto le vendite del segmento DOS originano quasi esclusivamente incassi immediati.
La tabella che segue illustra i costi per ammortamenti del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | (*) % | 31 marzo 2017 | (*) % | Var. % 18-17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali |
711 | 0,7% | 587 | 0,8% | 21,1% |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali |
2.035 | 2,1% | 1.953 | 2,6% | 4,2% |
| Perdite di valore delle attività | 165 | 0,2% | 565 | 0,7% | (70,8%) |
| Totale ammortamenti svalutazioni immobilizzazioni |
e 2.911 |
3,0% | 3.105 | 4,1% | (6,3%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Gli ammortamenti e le svalutazioni nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 registrano una diminuzione del 6,3%, passando da 3.105 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 a 2.911 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, dei quali 711 migliaia di Euro relativi agli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, 2.035 migliaia di Euro relativi ad immobilizzazioni materiali e 165 migliaia relativi alle svalutazioni di immobilizzazioni.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali risultano in aumento rispetto all'anno precedente del 21,1%, passando da 587 migliaia di Euro al 31 marzo 2017 a 711 migliaia di Euro al 31 marzo 2018.
I costi per ammortamento delle immobilizzazioni materiali aumentano e passano da 1.953 migliaia di Euro al 31 marzo 2017 a 2.035 migliaia di Euro al 31 marzo 2018, per il consolidamento della società The Bridge S.p.A. per l'intero esercizio 2017/2018.
Le svalutazioni nette sono pari a 165 migliaia di Euro, e sono relative alla svalutazione di mobili e arredi del punto vendita sito in Hong Kong chiuso a settembre 2017 e di un punto vendita sito in Russia chiuso a novembre 2017.
La tabella che segue illustra gli altri costi operativi del Gruppo, suddivisi per canale di vendita, per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017:
| 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| THE | Totale | THE | Totale | |||||||
| (in migliaia di Euro) |
Business Segment PIQUADRO |
BRIDGE | Gruppo | Inc. % (*) |
Business Segment | BRID GE |
Grupp o |
Inc. % (*) |
Var. % 18-17 |
|
| DOS | Wholesale | DOS | Wholesale | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasse non sul reddito |
140 | 202 | 110 | 452 | 0,5% | 101 | 304 | 32 | 437 | 0,6% | 3,3% |
| Erogazioni liberali |
0 | 26 | 0 | 26 | 0,03% | 0 | 25 | 0 | 25 | 0,03% | 2,2% |
| Perdite su Crediti |
0 | 57 | 0 | 57 | 0,1% | 0 | 113 | 0 | 113 | 0,1% | (49,3%) |
| Totale Altri costi operativi |
140 | 285 | 110 | 535 | 0,5% | 101 | 442 | 32 | 575 | 0,8% | (7,1%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Al 31 marzo 2018 gli altri costi operativi, pari a 535 migliaia di Euro, diminuiscono rispetto al 31 marzo 2017 di 40 migliaia di Euro.
Come da dettagli forniti nei precedenti paragrafi in merito alle variazioni intervenute negli esercizi chiusi al 31 marzo 2017 e al 31 marzo 2018 per singola voce di Conto Economico. In generale l'aumento dell'EBITDA è da ascriversi al contributo fornito dalla società The Bridge S.p.A. per 1.196 migliaia di euro e dal miglioramento della redditività del marchio Piquadro, che si contrappongono alla plusvalenza generata nel precedente esercizio chiuso al 31 marzo 2017 dalla cessione del negozio sito a Parigi in rue Saint Honoré.
La tabella che segue illustra i dati relativi all'EBITDA, suddivisi per canale di vendita, e al risultato operativo del Gruppo, per gli esercizi chiusi alla data del 31 marzo 2018 e 31 marzo 2017:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | Inc. %(*) | 31 marzo 2017 | Inc. %(*) | Var. 18-17 |
Var. % 18-17 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA | 10.782 | 11,0% | 8.794 | 11,6% | 1.988 | 22,6% |
| Suddivisione per canale: | ||||||
| DOS | 2.226 | 2,3% | 3.086 | 4,1% | (860) | (27,9%) |
| Wholesale | 7.003 | 7,2% | 5.351 | 7,0% | 1.652 | 30,9% |
| The Bridge | 1.553 | 1,6% | 357 | 0,5% | 1.196 | 335,0% |
| Risultato operativo | 7.871 | 8,1% | 5.689 | 7,5% | 2.182 | 38,4% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
In particolare, l'EBITDA passa da 8.794 migliaia di Euro (11,6% dei ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 a 10.782 migliaia di Euro (11,0% dei ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, il risultato operativo passa da 5.689 migliaia di Euro (7,5% quale incidenza percentuale sui ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 a 7.871 migliaia di Euro (8,1% quale incidenza percentuale sui ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018.
L'andamento del risultato operativo, rispetto all'esercizio precedente, a giudizio del Management, è riconducibile all'effetto congiunto dei seguenti principali fattori:
La tabella che segue illustra gli oneri e i proventi finanziari del Gruppo, per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | Inc. %(*) | 31 marzo 2017 | Inc. %(*) | Var. 18-17 | Var. % 18-17 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 782 | 0,8% | 880 | 1,2% | (98) | (11,1%) |
| Oneri finanziari | (1.505) | (1,5%) | (1.128) | (1,5%) | (377) | 33,4% |
| The Bridge | (143) | (0,1%) | (70) | (0,1%) | (73) | 104,3% |
| Totale | (866) | (0,9%) | (318) | (0,2%) | (445) | 172,3% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
La voce include il totale degli interessi passivi, commissioni ed oneri netti verso banche ed altri finanziatori e l'effetto della fluttuazione dei cambi (utili e perdite realizzate e da valutazione).
Gli oneri e proventi finanziari netti registrano un peggioramento rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2017, passando da (318) migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 a (866) migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018.
L'incremento della voce oneri finanziari alla data del 31 marzo 2018 rispetto al 31 marzo 2017 è riconducibile principalmente a maggiori differenze cambi negative realizzate e presunte per 613 migliaia di Euro (circa 1.146 migliaia di Euro al 31 marzo 2018 e circa 533 migliaia di Euro al 31 marzo 2017), agli oneri derivanti dalla valutazione dell'opzione di acquisto del 20% del capitale della The Bridge S.p.A. pari a 104 migliaia di Euro al netto degli oneri accessori inclusi nel bilancio di esercizio chiuso al 31 Marzo 2017, pari a 332 migliaia di Euro, e relativi all'acquisizione della Società The Bridge S.p.A.
Gli oneri e proventi finanziari della Società The Bridge S.p.A. registrano un saldo negativo per (143) migliaia di Euro al 31 Marzo 2018, in peggioramento di circa 73 migliaia di Euro rispetto allo stesso valore del 31 Marzo 2017 per effetto di differenze cambi negative per 16 migliaia di Euro, maggiori oneri finanziari per 80 migliaia di Euro per l'incasso delle fatture di vendita determinati dal diverso periodo di consolidamento nei due esercizi,da minori oneri bancari per 40 migliaia di Euro e da oneri derivanti dalla attualizzazione del Fondo di trattamento di fine rapporto per circa 20 migliaia di Euro.
La seguente tabella illustra l'incidenza percentuale delle imposte sull'utile prima delle imposte per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2017 e al 31 marzo 2018:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Utile prima delle imposte | 7.006 | 5.371 |
| Imposte sul reddito | (2.233) | (1.966) |
| Aliquota media fiscale | 31,9% | 36,6% |
La tabella che segue illustra la composizione delle imposte del Gruppo, per gli esercizi chiusi alla data del 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | Inc. %(*) | 31 marzo 2017 | Inc. %(*) |
|---|---|---|---|---|
| IRES e altre imposte estere | 1.896 | 1,9% | 1.534 | 2,0% |
| IRAP | 468 | 0,5% | 333 | 0,4% |
| Imposte differite passive | (8) | 0,0% | 66 | 0,1% |
| Imposte anticipate | (125) | 0,0% | 33 | 0,0% |
| Totale | 2.233 | 2,3% | 1.966 | 2,6% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Le imposte sul reddito nell'esercizio chiuso a 31 marzo 2018 risultano in valore assoluto aumento dello 14% passando da 1.966 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 a 2.233 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, ma registrano una riduzione significativa di circa 5 punti percentuali rispetto allo scorso esercizio imputabile principalmente alla riduzione di aliquota vigente in Italia.
Le imposte correnti (IRES ed IRAP per la Capogruppo ed equivalenti imposte sul reddito per le controllate estere) si riferiscono all'onere fiscale calcolato sulle rispettive basi imponibili.
La tabella che segue illustra il risultato netto dell'esercizio, per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | Inc. %(*) | 31 marzo 2017 | Inc. % (*) |
|---|---|---|---|---|
| Risultato netto | 4.733 | 4,9% | 3.405 | 4,5% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Il risultato netto dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 registra un aumento del 40,2%, passando da 3.405 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 a 4.733 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017. L'incidenza percentuale sui ricavi di vendita, nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 risulta pari al 4,9% (4,5% al 31 marzo 2017).
Silla di Gaggio Montano (BO), 11 giugno 2018
IL PRESIDENTE (Marco Palmieri)
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Immobilizzazioni immateriali | (1) | 3.887 | 3.775 |
| Avviamento | (2) | 4.658 | 4.658 |
| Immobilizzazioni materiali | (3) | 11.115 | 12.691 |
| Immobilizzazioni finanziarie | (4) | 2 | 2 |
| Crediti verso altri | (5) | 707 | 772 |
| Imposte anticipate | (6) | 2.318 | 2.204 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 22.687 | 24.102 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | (7) | 22.027 | 18.991 |
| Crediti commerciali | (8) | 27.618 | 27.747 |
| Altre attività correnti | (9) | 3.326 | 3.473 |
| Attività per strumenti finanziari derivati | (10) | 0 | 0 |
| Crediti tributari | (11) | 275 | 1.011 |
| Cassa e disponibilità liquide | (12) | 23.552 | 15.288 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 76.798 | 66.511 | |
| TOTALE ATTIVO | 99.485 | 90.613 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|---|
| PASSIVO | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale Sociale | 1.000 | 1.000 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.000 | 1.000 | |
| Altre riserve | 415 | 1.042 | |
| Utili indivisi | 33.319 | 31.942 | |
| Utile dell'esercizio del Gruppo | 4.840 | 3.435 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO | 40.574 | 38.420 | |
| Capitale e Riserve di pertinenza di terzi | (124) | (105) | |
| Utile/(perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi | (67) | (31) | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI | (191) | (136) | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (13) | 40.383 | 38.284 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (14) | 11.128 | 13.676 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (15) | 12 | 916 |
| Altre passività non correnti | (16) | 1.838 | 2.209 |
| Fondo benefici a dipendenti | (17) | 1.885 | 1.756 |
| Fondi per rischi ed oneri | (18) | 2.197 | 1.970 |
| Passività per imposte differite | (19) | 0 | 0 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 17.060 | 20.527 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (20) | 12.345 | 5.987 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (21) | 904 | 691 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | (22) | 159 | 11 |
| Debiti commerciali | (23) | 22.149 | 20.244 |
| Altre passività correnti | (24) | 4.052 | 3.026 |
| Debiti tributari | (25) | 2.433 | 1.844 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 42.042 | 31.802 | |
| TOTALE PASSIVO | 59.102 | 52.329 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 99.485 | 90.613 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|---|
| RICAVI | |||
| Ricavi delle vendite | (26) | 97.627 | 75.912 |
| Altri proventi | (27) | 1.259 | 2.332 |
| TOTALE RICAVI (A) | 98.886 | 78.244 | |
| COSTI OPERATIVI | |||
| Variazione delle rimanenze | (28) | (3.248) | 2.848 |
| Costi per acquisti | (29) | 26.981 | 16.407 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | (30) | 42.401 | 32.323 |
| Costi per il personale | (31) | 20.592 | 16.818 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (32) | 3.754 | 3.583 |
| Altri costi operativi | (33) | 535 | 575 |
| TOTALE COSTI OPERATIVI (B) | 91.015 | 72.555 | |
| UTILE OPERATIVO (A-B) | 7.871 | 5.689 | |
| PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | |||
| Proventi finanziari | (34) | 812 | 885 |
| Oneri finanziari | (35) | (1.678) | (1.203) |
| TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | (866) | (318) | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 7.006 | 5.371 | |
| Imposte sul reddito | (36) | (2.233) | (1.966) |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 4.773 | 3.405 | |
| attribuibile a: | |||
| AZIONISTI DELLA CAPOGRUPPO | 4.840 | 3.435 | |
| INTERESSI DI MINORANZA | (67) | (31) | |
| Utile per azione (base) in Euro | (37) | 0,095 | 0,068 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Utile dell'esercizio (A) | 4.773 | 3.405 |
| Componenti riclassificabili a conto economico | ||
| Utile (perdita) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | (497) | 148 |
| Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) |
(107) | (59) |
| Componenti non riclassificabili a conto economico | ||
| Utile (perdite) attuariali piani a benefici definiti | (69) | 0 |
| Totale Utili rilevati nel patrimonio netto (B) | (673) | 89 |
| Totale Utile complessivi dell'esercizio (A) + (B) | 4.100 | 3.494 |
| Attribuibile a | ||
| - Gruppo | 4.087 | 3.524 |
| - Terzi | 13 | (31) |
Si specifica che le voci indicate nel Conto Economico complessivo consolidato sono esposte al netto del relativo effetto fiscale. Per maggiori dettagli si rimanda alle Nota 6.
| Sal di a l 31 20 16 ma rzo |
1.0 00 |
1.0 00 |
450 | 51 | ( 45) |
497 | 737 | 29. 996 |
3.9 46 |
36. 895 |
( 37) |
( 68) |
36. 790 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Util e d el p erio do |
3.4 35 |
3.4 35 |
( 31) |
3.4 04 |
|||||||||
| Altr i de l ris ulta less ivo al 3 1 m o 2 017 ent to c e c om pon om p arz : iffe - D bio da rsio bila nci in v alu ta e ste ren ze cam co nve ne ra - R ise uti li (p erd ite) att iali ian i a ben efic i de fini ti rva uar p - A ltre riaz ion i va |
148 | 0 | 148 0 0 |
148 0 0 |
148 0 0 |
||||||||
| - F air valu trum ent i fin iari e s anz Uti le C les siv o d el p eri odo om p |
0 | 0 | 148 | ( 59) ( 59) |
0 | 0 | ( 59) 89 |
0 | 3.4 35 |
( 59) 3.5 24 |
0 | ( 31) |
( 59) 3.4 93 |
| - D istr ibu zion e d ivid end i ai i soc - D est ina zion e d el r isul tato de ll'es izio al 31 20 16 a ri erc ma rzo ser |
ve | 1.9 46 |
( 2.0 00) ( 1.9 46) |
( 2.0 00) 0 |
( 68) |
68 | ( 2.0 00) 0 |
||||||
| Fai lue Sto ck Op tion Pla r va n |
0 | 0 | 0 | ||||||||||
| Sal di a l 31 20 17 ma rzo |
1.0 00 |
1.0 00 |
598 | ( 8) |
( 45) |
497 | 826 | 31. 942 |
3.4 35 |
38. 420 |
( 105 ) |
( 31) |
38. 284 |
| De izio scr ne |
Alt rise re rve |
||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ca ital p e So cia le |
Ris erv a sov rap pre zzo azi i on |
Ris a d i erv rsio con ve ne |
Ris erv a fair da val ue |
Ris erv a nef Be ici Dip de nti en |
Alt re rise rve |
Tot ale Alt re rise rve |
Uti li in div isi |
el Gru Uti le d ppo |
io net Pat rim on l Gru to de ppo |
Ca ital p e e Ris i Ter e d erv zi |
le/ ( Uti ta) di ter Pe rdi zi |
Pat rim io n ett on o l G de e d i rup po Ter zi |
|
| Sal di a l 31 20 17 ma rzo |
1.0 00 |
1.0 00 |
598 | ( 8) |
( 45) |
497 | 826 | 31. 942 |
3.4 35 |
38. 420 |
( 105 |
) ( 31) |
38. 284 |
| Altr ent i de l ris ulta to c less ivo al 3 1 m o 2 018 e c om pon om p arz |
|||||||||||||
| - D iffe bio da rsio bila nci in v alu ta e ste ren ze cam co nve ne ra |
( 510 |
) | ( 510 ) |
( 510 |
) 13 |
( 497 ) |
|||||||
| - R ise uti li (p erd ite) att iali ian i a ben efic i de fini ti rva uar p |
( 69) |
( 69) |
( 69) |
( 69) |
|||||||||
| - A ltre riaz ion i va |
0 | 0 | 0 | ||||||||||
| - F air valu trum ent i fin iari e s anz |
( 107 |
) | ( 107 ) |
( 107 |
) | ( 107 ) |
|||||||
| Uti le C les siv o d el p eri odo om p |
0 | 0 | ( 510 |
) ( 107 |
) ( 69) |
0 ( 686 ) |
0 | 4.8 40 |
4.1 54 |
13 | ( 67) |
4.1 00 |
|
| - D istr ibu zion e d ivid end i ai i soc |
( 2.0 00) |
( 2.0 00) |
( 2.0 00) |
||||||||||
| - D est ina zion e d el r isul tato de ll'es izio al 31 20 17 a ri erc ma rzo |
ser ve |
1.4 35 |
( 1.4 35) |
0 | ( 31) |
31 | 0 | ||||||
| Fai lue Sto ck Op tion Pla r va n |
0 | 0 | 0 | ||||||||||
| Sal di a l 31 Ma 20 18 rzo |
1.0 00 |
1.0 00 |
88 | ( 115 |
) ( 114 ) |
497 | 140 | 33. 378 |
4.8 40 |
40. 574 |
( 123 |
) ( 67) |
40. 383 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Utile ante imposte | 7.006 | 5.370 |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali Accantonamento al fondo svalutazione crediti Adeguamento del fondo benefici a dipendenti |
2.746 405 843 0 |
2.492 565 (478) 0 |
| Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio | 866 | 318 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante | 11.865 | 8.268 |
| Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) Variazione delle rimanenze finali Variazione delle altre attività correnti Variazione dei debiti commerciali Variazione dei fondi rischi e oneri Variazione delle altre passività correnti Variazione dei crediti/debiti tributari |
(714) (3.036) 212 1.254 227 655 147 |
2.520 2.467 (3.173) (6.536) (590) 1.758 (539) |
| Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante | 10.611 | 4.175 |
| Pagamento imposte Interessi corrisposti Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) |
(2.365) (214) 8.031 |
(1.866) (189) 2.119 |
| Investimenti e disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali Variazione Area di Consolidamento (The Bridge S.p.A.) Disinvestimento cessione negozio Parigi "Saint Honoré" Investimenti e disinvestimenti in immobilizzazioni materiali |
(490) 0 0 (1.197) |
(315) 620 1.530 (1.116) |
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | (1.687) | 719 |
| Attività finanziaria Variazione crediti finanziari a lungo termine Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine - Nuovi emissioni di debiti finanziari di debiti a lungo termine |
0 3.810 10.164 |
0 4.633 18.500 |
| - Rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari |
(6.354) | (13.867) |
| Variazioni degli strumenti finanziari Rate di leasing pagate Variazione riserva di traduzione Altre variazioni minori Pagamento di dividendi |
148 (691) 484 168 (2.000) |
59 (605) 148 0 (2.000) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) | 1.920 | 2.236 |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | 8.264 | 5.074 |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio |
15.288 23.552 |
10.214 15.288 |
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2018
Piquadro S.p.A. (di seguito anche "Piquadro", la "Società" o la "Capogruppo") e sue Società controllate (congiuntamente, il "Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") progettano, producono e commercializzano articoli di pelletteria, che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.
La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A. (ora Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), conferimento che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.
A far data dal 14 giugno 2007, la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).
Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri, per il tramite di Piqubo S.p.A. di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., che a sua volta possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., Società quotata dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.
Si segnala che per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società e del Gruppo si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione sulla gestione redatta dagli Amministratori.
I dati del presente bilancio sono comparabili con i medesimi dell'esercizio precedente, salvo quanto di seguito riportato.
Il presente bilancio è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione in data 11 giugno 2018 e verrà presentato all'Assemblea degli Azionisti convocata in prima convocazione per il 19 luglio 2018.
Non si rilevano eventi intervenuti nel corso dell'esercizi chiuso al 31 marzo 2018 con impatti contabili significativi.
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002, il bilancio consolidato della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2018, è stato predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards, di seguito anche "IFRS") emessi dallo International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del Decreto Legislativo n. 38/2005.
Nel presente documento è riportato il bilancio consolidato, comprensivo della situazioni patrimoniale - finanziaria consolidata, del Conto Economico consolidato, del Conto Economico complessivo consolidato, del rendiconto finanziario consolidato e del prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 ed al 31 marzo 2017 e delle relative note illustrative.
Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards" (IFRS), tutti gli International Accounting Standards (IAS), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).
In particolare si rileva che gli IFRS sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento.
In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la situazione patrimoniale finanziaria, è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/non corrente", per il Conto Economico, lo schema scalare con la classificazione dei costi per natura e, per il Rendiconto Finanziario, il metodo di rappresentazione indiretto. Il Conto Economico complessivo viene presentato in un documento separato, come consentito dallo IAS 1 (revised), rispetto al Conto Economico. Il bilancio consolidato è stato redatto in Euro, moneta corrente utilizzata nelle economie in cui il Gruppo prevalentemente opera.
Tutti gli importi inclusi nelle tabelle delle seguenti note, salvo ove diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.
Fatto salvo l'acquisizione in data 20 dicembre 2016 della società The Bridge S.p.a., il Management ritiene che sia nell'esercizio 2017/2018 sia nell'esercizio 2016/2017 non si siano verificati eventi od operazioni significative non ricorrenti, né operazioni atipiche o inusuali,
Al fine di fornire una chiara rappresentazione, viene di seguito esposta in forma grafica la struttura del Gruppo al 31 marzo 2018:
Il bilancio consolidato al 31 marzo 2018 include il bilancio d'esercizio della Capogruppo Piquadro S.p.A. e i bilanci di tutte le Società nelle quali essa detiene direttamente o indirettamente il controllo.
I bilanci oggetto di consolidamento sono redatti al 31 marzo 2018, cioè alla data di riferimento del bilancio consolidato e sono quelli appositamente predisposti e approvati dai Consigli di Amministrazione delle singole Società, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai Principi Contabili della Capogruppo.
L'elenco completo delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento al 31 marzo 2018 ed al 31 marzo 2017, con i relativi dati di Patrimonio Netto e di Capitale Sociale rilevati secondo Principi Contabili locali (in quanto le Società controllate hanno redatto i propri bilanci d'esercizio secondo la normativa ed i Principi Contabili locali ed hanno predisposto il fascicolo di consolidamento secondo IFRS funzionalmente al processo di consolidamento in Piquadro) sono riportati nelle seguenti tabelle:
| Denominazione | Sede | Stato | Valuta | Capitale Sociale (valuta locale/000) |
Patrimonio netto (valuta locale/000) |
% di controllo |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro S.p.A. | Gaggio Montano (BO) |
Italia | Euro | 1.000 | 40.107 | Capogruppo |
| Piquadro España SLU | Barcellona | Spagna | Euro | 898 | 824 | 100% |
| Piquadro Deutschland GmbH | Monaco | Germania | Euro | 25 | 35 | 100% |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. |
Guangdong Repubblica Popolare Cinese |
CNY | 22.089 | 3.680 | 100% | |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | Hong Kong |
Hong Kong HKD | 2.000 | 642 | 100% | |
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. |
Shenzhen | Repubblica Popolare Cinese |
CNY | 13.799 | 6.111 | 100% |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | Taipei | Taiwan | TWD | 25.000 | 30.194 | 100% |
| Piquadro France SARL | Parigi | Francia | EUR | 100 | 109 | 100% |
| Piquadro Swiss SA | Mendrisio | Svizzera | CHF | 100 | (471) | 51% |
| Piquadro UK Limited (*) | Londra | Regno Unito |
GBP | 1.000 | 1.025 | 100% |
| Piquadro USA INC. | Delaware | USA | USD | 1.000 | 988 | 100% |
| Piquadro LLC | Delaware | USA | USD | 995 | 995 | 100% |
| OOO Piquadro Russia | Mosca | Russia | RUB | 10 | 55.020 | 100% |
| The Bridge S.p.A. | Scandicci | Italia | EUR | 50 | 560 | 80% |
(*) Si evidenzia che la Piquadro UK Limited si è avvalsa del diritto di esenzione dal controllo per il 2018 in base alle disposizioni della New Section 479A del Companies Act 2006. A tal fine si dichiara che Piquadro UK Limited è inclusa nella presente Relazione finanziaria annuale.
| Denominazione | Sede | Stato | Valuta | Capitale Sociale (valuta locale/000) |
Patrimonio netto (valuta locale/000) |
% di controllo |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro S.p.A. | Gaggio Montano (BO) |
Italia | Euro | 1.000 | 36.936 | Capogruppo |
| Piquadro España SLU | Barcellona | Spagna | Euro | 898 | 799 | 100% |
| Piquadro Deutschland GmbH | Monaco | Germania | Euro | 25 | 45 | 100% |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. |
Guangdong Repubblica Popolare Cinese |
CNY | 22.090 | 4.457 | 100% | |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | Hong Kong |
Hong Kong HKD | 2.000 | 977 | 100% | |
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. |
Shenzhen | Repubblica Popolare Cinese |
CNY | 13.799 | 7.121 | 100% |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | Taipei | Taiwan | TWD | 25.000 | 30.189 | 100% |
| Piquadro France SARL | Parigi | Francia | EUR | 100 | 459 | 100% |
| Piquadro Swiss SA | Mendrisio | Svizzera | CHF | 100 | (316) | 51% |
| Piquadro UK Limited (*) | Londra | Regno Unito |
GBP | 1.000 | 1.019 | 100% |
| Piquadro USA INC. | Delaware | USA | USD | 1.000 | 996 | 100% |
| Piquadro LLC | Delaware | USA | USD | 995 | 987 | 100% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| OOO Piquadro Russia | Mosca | Russia | RUB | 10 | 45.030 | 100% |
| The Bridge S.p.A. | Scandicci | Italia | EUR | 2.500 | (322) | 80% |
(*) Si evidenzia che la Piquadro UK Limited si è avvalsa del diritto di esenzione dal controllo per il 2016 in base alle disposizioni della New Section 479A del Companies Act 2006. A tal fine si dichiara che Piquadro UK Limited è inclusa nella presente Relazione finanziaria annuale.
Tutte le Società del Gruppo sono consolidate con il metodo dell'integrazione globale.
Non vi sono differenze relative all'area di consolidamento rispetto all'esercizio chiuso al 31 Marzo 2017.
I criteri di valutazione utilizzati nella formazione del bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2018, che non si discostano da quelli utilizzati l'esercizio precedente, sono indicati di seguito.
Il bilancio consolidato include i bilanci della Società e delle Società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui tale controllo cessa. Nella fattispecie il controllo è esercitato sia in forza del possesso diretto o indiretto della maggioranza delle azioni con diritto di voto, che per effetto dell'esercizio di un'influenza dominante espressa dal potere di determinare, anche indirettamente in forza di accordi contrattuali o legali, le scelte finanziarie e gestionali delle entità, ottenendone i benefici relativi, anche prescindendo da rapporti di natura azionaria. L'esistenza di potenziali diritti di voto esercitabili alla data di bilancio sono considerati ai fini della determinazione del controllo.
Il consolidamento delle Società nelle quali la Capogruppo Piquadro S.p.A. detiene direttamente o indirettamente il controllo, sia esso di diritto che di fatto, viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale, che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza a partire dalla data in cui il controllo è stato acquisito e sino alla data in cui lo stesso cessa.
I principali criteri di consolidamento adottati per l'applicazione del metodo dell'integrazione globale sono i seguenti:
I bilanci espressi in valuta diversa da quella di rappresentazione del bilancio consolidato del Gruppo, cioè l'Euro, sono consolidati seguendo la metodologia sopra descritta previa conversione degli stessi in Euro. La conversione è effettuata come segue:
(iv) l'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera sono rilevati nella relativa valuta come attività e passività dell'entità estera e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio di fine esercizio.
I bilanci espressi in moneta estera diversa da quella dei Paesi aderenti all'Euro sono convertiti in Euro applicando le regole sopra indicate. I tassi di cambio applicati per l'esercizio 2017/2018 sono riportati di seguito (valuta estera corrispondente ad 1 Euro):
| Divisa | Medio (*) | Chiusura (*) | ||
|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | 2018 | 2017 | |
| Dollaro di Hong Kong (HKD) | 9,14 | 8,51 | 9,67 | 8,31 |
| Renminbi (CNY) | 7,75 | 7,38 | 7,75 | 7,36 |
| Dollaro di Taiwan (TWD) | 35,08 | 34,84 | 35,93 | 32,46 |
| Franco Svizzero (CHF) | 1,14 | 1,08 | 1,18 | 1,07 |
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 0,88 | 0,84 | 0,87 | 0,86 |
| Dollaro statunitense (USD) | 1,17 | 1,10 | 1,23 | 1,07 |
| Rublo Russia (RUB) | 67,74 | 69,23 | 70,89 | 60,31 |
(*) L'arrotondamento dei cambi è per eccesso alla seconda cifra decimale.
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione.
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'eventuale avviamento.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa. L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento bensì, almeno annualmente, sono sottoposte ad un test (impairment test) finalizzato a verificare l'esistenza di eventuali perdite di valore. Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Costi di Sviluppo | 25% |
|---|---|
| Brevetti | 33,3% |
| Marchi | 10% |
| "Key money" (Diritti di subentro a terzi in contratti di affitto per punti vendita) | durata del contratto di affitto |
| Concessioni | 33,3% |
I costi di Ricerca sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di Sviluppo sono invece iscritti tra le immobilizzazioni immateriali laddove risultino soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
L'ammortamento dei costi di Sviluppo iscritti tra le immobilizzazioni immateriali inizia a partire dalla data in cui il risultato generato dal progetto è commercializzabile. L'ammortamento è effettuato in quote costanti in un periodo di 4 anni, che rappresenta la durata della stimata vita utile delle spese capitalizzate.
Gli oneri relativi all'acquisizione di Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di Licenze e di Diritti simili sono capitalizzati sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto.
L'ammortamento è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il Diritto acquisito diviene esercitabile; solitamente tale periodo ha durata di 5 anni.
I marchi hanno una vita utile definita e sono valutati al costo. L'ammortamento è calcolato con il metodo a quote costanti per ripartire il loro valore sulla vita utile stimata e comunque per una durata non superiore ai 10 anni.
L'ammortamento dei "key money" (cioè pagamenti a terzi per ottenimento di diritti di subentro in contratti di affitto di punti vendita) è calcolato col metodo lineare sulla base della durata del contratto di affitto dei punti vendita.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni immateriali, ivi compreso l'eventuale avviamento, è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".
L'avviamento derivante dall'acquisto di controllate, classificato tra le attività non correnti, è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza, rilevato alla data di acquisizione, rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico. L'avviamento è considerato dal Gruppo Piquadro un'attività a vita utile indefinita. Conseguentemente, tale attività non viene ammortizzata ma è assoggettata periodicamente a verifiche per individuare eventuali riduzioni di valore. L'avviamento è allocato alle unità operative che generano flussi finanziari identificabili separatamente e monitorati al fine di consentire la verifica di eventuali riduzioni di valore.
Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono.
I cespiti per i quali alla data di redazione del bilancio la vendita sia altamente probabile vengono classificati nell'attivo corrente nella voce "Attività correnti disponibili per la vendita" e valorizzati al minore tra il valore di carico ed il relativo fair value al netto dei costi di vendita stimati. La vendita di un'attività classificata nell'attivo non corrente è altamente probabile quando il Management attraverso delibera formale ha definito un programma per la dismissione dell'attività (o del gruppo in dismissione) e sono state avviate le attività per individuare un acquirente e completare il programma. Inoltre, l'attività (o gruppo in dismissione) è stata offerta in vendita ad un prezzo ragionevole rispetto al proprio fair value corrente. Il completamento della vendita é previsto entro un anno dalla data della classificazione e le azioni richieste per completare il programma di vendita dimostrano l'improbabilità che il programma possa essere significativamente modificato o annullato.
Le immobilizzazioni materiali oggetto di contratti di locazione finanziaria, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono iscritti fra le immobilizzazioni materiali nelle classi di pertinenza e sono ammortizzati, applicando le stesse aliquote di ammortamento sotto riportate adottate per la relativa classe di pertinenza, salvo che la durata del contratto di leasing sia inferiore alla vita utile rappresentata da dette aliquote e non vi sia la ragionevole certezza del trasferimento della proprietà del bene locato alla naturale scadenza del contratto; in tal caso il periodo di ammortamento é rappresentato dalla durata del contratto di locazione. In contropartita all'iscrizione del bene sono iscritti i debiti, a breve e a medio termine, verso l'ente finanziario locatore; i canoni pagati sono ripartiti tra oneri finanziari e riduzione dei debiti finanziari.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente i rischi e i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come locazioni operative. I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono imputate al Conto Economico in quote costanti in base alla durata del contratto.
Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Terreni | Vita utile illimitata |
|---|---|
| Fabbricati | 3% |
| Migliorie su immobili di terzi (negozi) in affitto | 17,5%* |
| Macchinari e stampi | 17,5% |
| Impianti generici | 17,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25% |
| Macchine elettroniche d'ufficio | 20% |
| Arredi | 12% |
| Automezzi e mezzi di trasporto interni | 20% |
| Autovetture | 25% |
* O sulla durata del contratto di affitto qualora lo stesso sia inferiore e non vi sia la ragionevole certezza del rinnovo dello stesso alla naturale scadenza del contratto.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene ("component approach").
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati ad incremento dei cespiti di pertinenza ed ammortizzati separatamente.
Gli oneri finanziari direttamente imputabili alla costruzione o produzione di un'immobilizzazione materiale sono capitalizzati ad incremento del bene in costruzione, fino al momento nel quale esso è disponibile per l'uso.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al successivo punto "Perdite di valore delle attività".
Le aggregazioni di imprese vengono contabilizzate mediante l'applicazione del cosiddetto "purchase method" (metodo dell'acquisto così come definito dallo IFRS 3 – revised - "Aggregazioni d'impresa"). Il "purchase method" impone, dopo aver identificato l'acquirente nell'ambito della business combination e avere determinato il costo dell'acquisizione, di valutare al fair value tutte le attività e le passività (incluse le cosiddette contingent liabilities) acquisite. L'eventuale avviamento è determinato solo in via residuale come differenza tra il costo della business combination e la quota di propria pertinenza nella differenza tra le attività e le passività acquisite valutate al fair value. Nel caso tale differenza sia negativa, la stessa viene rilevata quale componente positiva del risultato del periodo in cui avviene la business combination. I costi della transazione sono direttamente imputati a Conto Economico.
Le aggregazioni tra imprese sotto controllo comune o "Business combinations of entities under common control" sono le aggregazioni tra imprese che sono, in ultimo, controllate dagli stessi soggetti sia prima sia dopo l'aggregazione aziendale ed il cui controllo non è di natura temporanea. La presenza di interessi di minoranza in ciascuna delle entità oggetto di aggregazione prima o dopo l'operazione di aggregazione non è rilevante nel determinare se l'aggregazione coinvolge entità sotto comune controllo.
Le aggregazioni tra imprese sotto controllo comune vengono contabilizzate in modo tale che le attività nette dell'entità acquisita e dell'entità acquirente vengano rilevate ai valori di libro che avevano nelle rispettive contabilità prima dell'operazione (continuità di valori), senza riconoscere nel bilancio consolidato eventuali plusvalori rivenienti da tali aggregazioni contabilizzati nel bilancio individuale della Società.
Se esistenti, le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del Patrimonio Netto.
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value; qualora il fair value non sia stimabile in modo attendibile, l'investimento è valutato al costo.
La recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".
I crediti e le altre voci dell'attivo non correnti e correnti sono classificati nella categoria delle attività finanziarie "Finanziamenti e crediti". Trattasi di strumenti finanziari, prevalentemente relativi a crediti verso clienti, non derivati e non quotati in un mercato attivo dal quale sono attesi pagamenti fissi o determinabili. Essi vengono inclusi nella parte corrente ad eccezione di quelli con scadenza superiore ai dodici mesi rispetto alla data di bilancio, che sono classificati nella parte non corrente. Tali attività sono valutate al momento della prima iscrizione al fair value e successivamente al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia un' obiettiva evidenza di indicatori di riduzioni di valore, l'attività viene ridotta in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro. Le perdite di valore sono rilevate a Conto Economico. Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stata effettuata la svalutazione.
Le rimanenze sono valutate e iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento del mercato.
La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa, ovvero trasformabili in disponibilità liquide entro 90 giorni dalla data di originaria acquisizione, e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le attività che hanno una vita utile indefinita non vengono ammortizzate e sono verificate almeno annualmente e ogni qualvolta si ravvisino indicatori di possibili perdite di valore. Le attività soggette ad ammortamento sono verificate per accertare possibili perdite di valore ogniqualvolta eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. La svalutazione per perdita di valore è rilevata per un ammontare uguale all'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile, pari al più alto tra il valore corrente al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Al fine di valutare la perdita di valore, le attività sono raggruppate al più basso livello per il quale si prevedono flussi di cassa identificabili separatamente (unità operative che generano flussi finanziari) come previsto dalla IAS 36. La precitata verifica di conferma di valore richiede necessariamente l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo, dalle prospettive del mercato di riferimento e dai trend storici. Inoltre, qualora si ipotizzi che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate sulle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La corretta identificazione di elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono, principalmente, da fattori e condizioni che possono variare nel tempo in misura anche significativa, influenzando, quindi, le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori.
La valutazione che l'avviamento sia iscritto a bilancio per un valore non superiore al suo valore recuperabile (cd. Impairment test) prevede, in prima battuta, di testare la tenuta del valore degli avviamenti suddivisi in Cash Generating Unit (CGU). Il calcolo del valore recuperabile è effettuato in conformità ai criteri previsti dallo IAS 36 e viene determinato nell'accezione di valore d'uso mediante attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene o di una CGU nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Questo processo comporta l'utilizzo di stime e assunzioni per determinare sia l'ammontare dei flussi di cassa futuri sia i corrispettivi tassi di attualizzazione. I flussi di cassa futuri sono basati sui più recenti piani economico-finanziari elaborati dal Management di ciascuna CGU in riferimento al funzionamento degli assetti produttivi e al contesto di mercato.
Il Capitale Sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione ed è iscritto al valore nominale. I costi relativi all'emissione di azioni o opzioni sono classificati a riduzione del Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto di Gruppo fino al momento della cancellazione, ri-emissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come incremento del Patrimonio Netto di Gruppo.
La riserva da conversione è movimentata nel momento della rilevazione delle differenze di cambio relative all'operazione di consolidamento delle Società che redigono il bilancio in moneta diversa dall'Euro.
La riserva legale è movimentata attraverso accantonamenti rilevati ai sensi dell'art. 2430 del Codice Civile, ovvero è incrementata in misura pari alla ventesima parte degli utili netti realizzati dalla Capogruppo, fino a che la riserva in oggetto non abbia raggiunto il quinto del Capitale Sociale della Capogruppo. Una volta raggiunto il quinto del Capitale qualora la riserva, per qualsiasi ragione, venga diminuita, la stessa é reintegrata con accantonamenti annuali nella misura minima pari a quella sopra indicata.
Il Gruppo effettua operazioni in strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. Il Gruppo non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla "risk policy" approvata dal Consiglio di Amministrazione. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting se vengono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata. Il fair value dei derivati su cambi è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale. Gli strumenti finanziari di copertura, ad ogni chiusura di bilancio, vengono sottoposti al test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come copertura efficace ed essere contabilizzata secondo i principi dell'hedge accounting. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto Economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a Conto Economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a Conto Economico.
Cash flow hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto Economico, le variazioni del fair value dello strumento di copertura sono riportate nel Conto Economico complessivo, l'eventuale quota inefficace è rilevata a Conto Economico.
Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel Conto Economico complessivo, sono rilevati a Conto Economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza.
Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a Patrimonio Netto sono rilevati immediatamente a Conto Economico.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie.
L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
Le passività finanziarie sono relative a finanziamenti, debiti commerciali ed altre obbligazioni a pagare e sono valutate al momento della prima iscrizione al fair value e successivamente al costo ammortizzato, utilizzando il criterio del tasso effettivo di interesse. Qualora vi sia un cambiamento dei flussi di cassa attesi e vi sia la possibilità di stimarli attendibilmente, il valore dei prestiti viene ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimento inizialmente determinato. Le passività finanziarie sono classificate fra le passività correnti, salvo che il Gruppo abbia un diritto incondizionato a differire il loro pagamento per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.
Le passività finanziarie sono rimosse dal bilancio al momento della loro estinzione o quando il Gruppo ha trasferito tutti i rischi e gli oneri relativi agli strumenti stessi. Poiché le passività finanziarie del Gruppo sono state contratte a tassi di interesse variabili, il loro fair value è sostanzialmente in linea con il valore di bilancio.
Come richiesto dal Principio Contabile IFRS 7 di seguito esponiamo l'individuazione degli strumenti finanziari per categoria d'appartenenza relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e 31 marzo 2017.
| 31/03/2018 | FVTPL | LAR | AFS | FLAC | IAS 17 | Valutazione | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | leasing | al fair value |
| Crediti commerciali | 27.618 | 0 | 27.618 | 0 | 0 | 0 | 27.618 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività per strumenti finanziari | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
23.552 | 0 | 23.552 | 0 | 0 | 0 | 23.552 |
| Attivo | 51.170 | 0 | 51.170 | 0 | 0 | 0 | 51.170 |
| Debiti finanziari non correnti | 11.128 | 0 | 0 | 0 | 11.128 | 11.128 | |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing non correnti |
12 | 0 | 0 | 0 | 12 | ||
| Debiti finanziari correnti | 12.345 | 0 | 0 | 0 | 12.345 | 12.345 | |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing correnti |
904 | 0 | 0 | 0 | 0 | 904 | |
| Debiti commerciali | 22.149 | 0 | 22.149 | 0 | 0 | 0 | 22.149 |
| Passività per strumenti finanziari | 159 | 0 | 159 | 0 | 0 | 0 | 159 |
| Altre passività non correnti | 1.838 | 1.838 | 0 | 0 | 0 | 1.838 | |
| Passivo | 48.535 | 1.838 | 22.308 | 0 | 23.473 | 916 | 47.619 |
| 31/03/2017 | FVTPL | LAR | AFS | FLAC | IAS 17 | Valutazione al | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| -(in migliaia di Euro) | leasing | fair value | |||||
| Crediti commerciali | 27.747 | 0 | 27.747 | 0 | 0 | 0 | 27.747 |
| Attività per strumenti finanziari | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Disponibilità liquide e mezzi | 15.288 | 0 | 15.288 | 0 | 0 | 0 | 15.288 |
| equivalenti | |||||||
| Attivo | 43.035 | 0 | 43.035 | 0 | 0 | 0 | 43.035 |
| Debiti finanziari non correnti | 13.676 | 0 | 0 | 0 | 13.676 | 0 | 13.676 |
| Debiti verso altri finanziatori | 916 | 0 | 0 | 0 | 0 | 916 | 0 |
| per contratti di leasing non | |||||||
| correnti | |||||||
| Debiti finanziari correnti | 5.987 | 0 | 0 | 0 | 5.987 | 0 | 5.987 |
| Debiti verso altri finanziatori | 691 | 0 | 0 | 0 | 0 | 691 | 0 |
| per contratti di leasing correnti | |||||||
| Debiti commerciali | 20.244 | 0 | 20.244 | 0 | 0 | 0 | 20.244 |
| Passività per strumenti |
11 | 0 | 11 | 0 | 0 | 0 | 11 |
| finanziari | |||||||
| Altre passività non correnti | 2.209 | 2.209 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2.209 |
| Passivo | 43.734 | 2.209 | 20.255 | 0 | 19.663 | 1.607 | 42.127 |
FVTPL: Fair value Through Profit and Loss - Valore equo con addebito a Conto Economico
LAR: Loans And Receivables - Debiti e crediti
AFS: Available For Sale - Disponibili per la vendita
FLAC: Financial Liabilities Amortized Costs - Passività finanziarie contabilizzate con il metodo del costo ammortizzato
Il Gruppo Piquadro è esposto a rischi connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
La gestione operativa di tale rischio è demandata alla funzione di Credit Management condivisa dalla Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo con la Direzione Commerciale che si esplica come segue:
La svalutazione necessaria a ricondurre il valore nominale a quello prevedibilmente incassabile è stata determinata analizzando tutti i crediti a bilancio scaduti ed utilizzando tutte le informazioni disponibili sul singolo debitore. I crediti in contenzioso, per i quali esiste una procedura legale o concorsuale, sono stati completamente svalutati mentre per tutti gli altri crediti sono state applicate delle percentuali di svalutazione prefissate tenendo sempre conto sia delle situazioni giuridiche che di fatto. Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo della movimentazione del fondo svalutazione crediti.
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2018 | Fondo al 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Saldo inizio esercizio | 2.280 | 1.304 |
| Accantonamento | 753 | 441 |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 1.042 |
| Utilizzi | (211) | (507) |
| Totale Fondo svalutazione crediti | 2.822 | 2.280 |
La variazione dell'area di consolidamento riflette l'acquisizione del controllo della Società The Bridge S.p.A. avvenuta nel corso del precedente esercizio..
Conformemente a quanto richiesto da IFRS 7, di seguito si riporta un'analisi dinamica dei crediti scaduti:
| (in migliaia di Euro) | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione crediti | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2018 | Importo a bilancio | 1-60gg | 61-120 gg | Over 120 gg | ||
| DOS | 238 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Wholesale | 20.953 | 7.527 | 9.000 | 1.071 | 4.995 | (1.640) |
| The Bridge | 6.427 | 5.126 | 531 | 315 | 1.637 | (1.182) |
| Totale | 27.618 | 12.653 | 9.531 | 1.386 | 6.632 | (2.822) |
| (in migliaia di Euro) | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione crediti | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2017 | Importo a bilancio | 1-60gg | 61-120 gg | Over 120 gg | ||
| DOS | 221 | 221 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Wholesale | 21.538 | 14.371 | 1.279 | 1.073 | 6.052 | 0 |
| The Bridge | 5.988 | 5.734 | 502 | 520 | 275 | (1.043) |
| Totale | 27.747 | 20.326 | 1.781 | 1.593 | 6.327 | (2.280) |
Il fabbisogno finanziario del Gruppo è influenzato dalla dinamica degli incassi dai clienti del canale Wholesale, segmento che è composto prevalentemente da punti vendita/negozi; conseguentemente, vi è un'elevata frammentazione dei crediti, con tempi medi di pagamento variabili.
Tuttavia il Gruppo è in grado, attraverso i flussi di cassa generati dalla gestione operativa che comprendono gli incassi a breve termine generati dal canale DOS e, quando necessario, attraverso il ricorso a forme di finanziamento a breve termine, di finanziare agevolmente il crescente fabbisogno di Capitale circolante netto.
A supporto si riportano di seguito i principali indici di gestione finanziaria:
| 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | |
|---|---|---|
| Cash Ratio (*) | 0,56 | 0,48 |
| Quick Ratio (**) | 1,30 | 1,50 |
| Current Ratio (***) | 1,83 | 2,09 |
| Indebitamento finanziario netto/EBITDA | 0,34 | 0,94 |
| Interest coverage ratio (****) | 9,09 | 17,87 |
(*) Cassa e disponibilità liquide/Passività correnti
(**) (Attività correnti - rimanenze)/Passività correnti
(***) Attività correnti comprensive delle rimanenze/Passività correnti
(****) Risultato operativo/Oneri proventi finanziari
I vari indici di liquidità sopra riportati (Cash, Quick e Current Ratio) evidenziano una buona capacità della gestione corrente del Gruppo di generare flussi di cassa che garantiscono un'adeguata copertura degli impegni a breve termine. Anche gli indici di gestione non evidenziano aspetti problematici in merito alla copertura, tramite la redditività operativa, degli oneri derivanti dalla struttura dell'indebitamento.
Si è inoltre proceduto all'adozione di una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
(i) mantenimento di adeguato livello di liquidità disponibile;
Schemi di liquidità:
| Tipologia di strumenti | Importo bilancio |
Entro 1 anno | Da 1 anno a 5 anni |
Oltre 5 anni |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2018 | ||||||
| Debiti verso banche per mutui | 23.473 | 12.345 | 11.128 | 0 | 23.473 | |
| Debiti verso banche per linee di | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| credito credito Debiti commerciali |
22.149 | 22.149 | 0 | 0 | 22.149 | |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 916 | 904 | 12 | 0 | 916 | |
| Passività per strumenti derivati | 159 | 159 | 0 | 0 | 159 | |
| Totale | 46.697 | 35.557 | 11.140 | 0 | 46.697 | |
| Tipologia di strumenti | Importo | Entro | 1 Da 1 anno a 5 |
Oltre | 5 | Totale |
| bilancio | anno | anni | anni | |||
| 31/03/2017 | ||||||
| Debiti verso banche per mutui | 19.663 | 5.987 | 13.676 | 0 | 19.663 |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche per linee di credito | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| credito Debiti commerciali |
20.244 | 20.244 | 0 | 0 | 20.244 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 1.607 | 691 | 916 | 0 | 1.607 |
| Passività per strumenti derivati | 11 | 11 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 41.525 | 26.933 | 14.592 | 0 | 41.525 |
Principali assunzioni nella tabella esposta:
Al 31 marzo 2018 il Gruppo può contare su circa 46.970 migliaia di Euro di linee di credito (circa 40.855 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) di cui inutilizzate circa 23.497 migliaia di Euro (circa 21.192 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) e su disponibilità liquide per circa 23.552 migliaia di Euro (15.288 migliaia di Euro al 31 marzo 2017). Per quanto riguarda l'equilibrio del Capitale circolante, ed in particolare la copertura dei debiti verso fornitori, ad esso concorrono a provvedere anche la consistenza dei Crediti commerciali netti, che al 31 marzo 2018 ammonta a 27.618 migliaia di Euro (a 27.747 migliaia di Euro al 31 marzo 2017).
Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto internazionale in cui le transazioni, prevalentemente quelle con i fornitori, sono regolate in Dollari statunitensi (USD); inoltre i salari e stipendi ai dipendenti della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. sono pagati in Renminbi. Da questo ne deriva che il risultato netto del Gruppo è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra USD ed Euro e, in misura minore, tra Renminbi ed Euro.
La necessità di gestire e di controllare i rischi finanziari ha indotto il Management ad adottare una strategia di contenimento del rischio meglio definita come "policy hedge accounting" che consiste in una copertura continuativa dei rischi relativi agli acquisti su un orizzonte temporale di sei mesi sulla base dell'ammontare degli ordini emessi che dovranno esser regolati in USD. Tale comportamento è classificabile come "cash flow hedge" ovvero copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa futuri; tali flussi possono essere relativi ad attività o passività presenti in bilancio oppure a transazioni future altamente probabili. In ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 39, la parte di utile o perdita maturata sullo strumento di copertura, che è considerata efficace ai fini di hedging, è stata riconosciuta direttamente nel Conto Economico complessivo e classificata in un'apposita riserva del Patrimonio Netto.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, la Capogruppo ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 19.000 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 16.233 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,170 USD.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2017, la Capogruppo ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 11.750 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 10.426 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,127 USD.
Si segnala inoltre che alcune Società del Gruppo sono localizzate in Paesi non appartenenti all'Unione Monetaria Europea, nella fattispecie Cina, Hong Kong, Taiwan, Regno Unito, Russia e Stati Uniti d'America. Poiché la valuta di riferimento è l'Euro, i Conti Economici di tali Società vengono convertiti in Euro al cambio medio dell'esercizio e, a parità di ricavi e di margini in valuta locale, variazioni dei tassi di cambio possono comportare effetti sul controvalore in Euro di ricavi, costi e risultati economici. Gli effetti di tali variazioni, nonché quelli derivanti dalla conversione degli Stati patrimoniali, sono rilevati direttamente nel Conto Economico complessivo così come previsto dai Principi Contabili.
Per un'analisi degli effetti di tali rischi si rimanda alla tabella riportata di seguito (sensitivity analysis):
| Rischio di cambio (RC) | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| +10% Euro/USD | -10% Euro/USD | ||||||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RC |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
||||
| Attività finanziarie | |||||||||
| Cassa e disponibilità liquide |
23.552 | 288 | (26) | 0 | 32 | 0 | |||
| Crediti commerciali | 27.618 | 32 | (3) | 0 | 4 | 0 | |||
| Strumenti finanziari derivati |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (29) | 0 | 36 | 0 |
| Passività finanziarie | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari | 19.663 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Debiti verso altri | |||||||
| finanziatori per | 916 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| leasing | |||||||
| Debiti commerciali | 22.149 | 2.787 | (253) | 0 | 310 | ||
| Strumenti finanziari derivati |
159 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| (253) | 0 | 310 | 0 | ||||
| Effetto totale al 31/03/2018 | (282) | 0 | 345 | 0 |
| Rischio di cambio (RC) | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| +10% Euro/USD | -10% Euro/USD | ||||||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RC |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
||||
| Attività finanziarie Cassa e disponibilità liquide |
15.288 | 197 | (18) | 0 | 22 | 0 | |||
| Crediti commerciali | 27.747 | 33 | (3) | 0 | 4 | 0 | |||
| Strumenti finanziari derivati |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (21) | 0 | 26 | 0 | ||||||
| Passività finanziarie | |||||||||
| Debiti finanziari | 19.663 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| Debiti verso altri finanziatori per leasing |
1.607 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| Debiti commerciali Strumenti finanziari derivati |
20.244 | 2.959 | (269) | 0 | 329 | 0 | |||
| (269) | 0 | 329 | 0 | ||||||
| Effetto totale al 31/03/2017 | (271) | 445 | (290) | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambio dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.
| Rischio di tasso (RT) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| +50 bps su RT | -50 bps su RT | |||||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RT |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
|||
| Attività finanziarie Cassa e disponibilità |
23.552 | 23.552 | 118 | 0 | (118) | 0 | ||
| liquide Crediti commerciali |
27.618 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 118 | 0 | (118) | 0 | |||
| Passività finanziarie |
||||||
| Debiti finanziari | 23.473 | 23.473 | (117) | 0 | 117 | 0 |
| Debiti verso banche per linee di credito |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 22.149 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) |
916 | 916 | (5) | 0 | 5 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati |
159 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (122) | 0 | 122 | 0 | |||
| Effetto totale al 31/03/2018 | (4) | 0 | 4 | 0 |
| Rischio di tasso (RT) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| +50 bps su RT | -50 bps su RT | ||||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RT |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
||
| Attività finanziarie | |||||||
| Cassa e disponibilità | 15.288 | 15.288 | 76 | 0 | (76) | 0 | |
| liquide | |||||||
| Crediti commerciali | 27.747 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Strumenti finanziari |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| derivati | |||||||
| 76 | 0 | (76) | 0 | ||||
| Passività finanziarie | |||||||
| Debiti finanziari | 19.663 | 19.663 | (98) | 0 | 98 | 0 | |
| Debiti verso banche per linee di credito |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Debiti commerciali | 20.244 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Altri debiti finanziari | 1.607 | 1.607 | (8) | 0 | 8 | 0 | |
| (leasing) Strumenti finanziari derivati |
|||||||
| (106) | 0 | 106 | 0 | ||||
| Effetto totale al 31/03/2017 | (34) | 0 | (30) | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili sui tassi, a parità di tutte le altre variabili.
Il Gruppo gestisce il Capitale con l'obiettivo di supportare il core business e ottimizzare il valore per gli Azionisti, mantenendo una corretta struttura del Capitale e riducendone il costo.
Il Gruppo monitora il Capitale in base al gearing ratio, calcolato come rapporto tra l'indebitamento netto e il Capitale investito netto.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Posizione Finanziaria Netta | (3.653) | (8.236) |
| Patrimonio Netto | 40.383 | 38.284 |
| Capitale investito netto | 44.036 | 46.520 |
| Gearing ratio | 7,5% | 17,7% |
I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i Fondi Trattamento di Fine Rapporto della Società italiana del Gruppo e fondi di quiescenza.
La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del Fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006, il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Gli utili e le perdite attuariali derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a Conto Economico.
In seguito alla riforma della previdenza complementare, il Fondo Trattamento di Fine Rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.
I Fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che il Gruppo razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento del Fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a Conto Economico alla voce "Proventi (Oneri) finanziari". Il Fondo indennità suppletiva di clientela, così come gli altri Fondi per rischi ed oneri, è accantonato in base alla ragionevole stima, tenendo in considerazione gli elementi a disposizione, della futura probabile passività, anche tenendo conto delle stime effettuate da attuari terzi indipendenti.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono determinate sulla base della realistica previsione degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale; il debito relativo è esposto al netto di acconti, ritenute subite e crediti d'imposta compensabili, nella voce "Debiti tributari correnti". Nel caso risulti un credito, l'importo viene esposto nella voce "Crediti tributari correnti" dell'attivo circolante.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate se riferite a imposte compensabili.
Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Imposte anticipate"; se passivo, alla voce "Passività per imposte differite".
Sia le imposte correnti che quelle differite sono rilevate nel Conto Economico nella voce "Imposte sul reddito" salvo quando tali imposte sono originate da operazioni i cui effetti sono rilevati direttamente a Patrimonio Netto. In questo ultimo caso la contropartita della rilevazione del debito per imposte correnti, dell'attività per imposte anticipate e della passività per imposte differite é imputata a riduzione della voce di Patrimonio Netto da cui è originato l'effetto oggetto di rilevazione.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulla base delle aliquote fiscali che ci si attende verranno applicate nell'esercizio fiscale in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno.
Inoltre, per una migliore rappresentazione dei dettami del principio "IAS 12 – Imposte sul reddito" relativamente alla compensazione della fiscalità differita, il Gruppo ha ritenuto opportuno riclassificare quote di attività e passività fiscali differite laddove sia presente un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti corrispondenti.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta diversa da quella funzionale della Società che rileva il credito/debito (valuta estera) sono convertiti nella valuta funzionale di detta Società ai cambi storici alle date delle relative operazioni. Le differenze su cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a Conto Economico. Alla data di redazione del bilancio, i crediti ed i debiti in valute estere sono convertiti ai cambi in vigore a tale data con imputazione della variazione di valore del credito/debito al Conto Economico (utili e perdite su cambi da valutazione).
I ricavi sono rilevati al momento del trasferimento di tutti i rischi ed oneri derivanti dalla proprietà dei beni trasferiti.
I ricavi e i proventi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte connesse con la vendita o prestazione di servizi.
Con riferimento alle principali tipologie di ricavi realizzati dal Gruppo, il riconoscimento degli stessi avviene sulla base dei seguenti criteri e in base a quanto disposto dallo IAS 18:
Vendite di beni - retail. Il Gruppo opera nel canale retail attraverso la propria rete dei DOS. I ricavi sono contabilizzati all'atto della consegna dei beni ai clienti allorché vengono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi. Le vendite vengono usualmente incassate direttamente o attraverso carte di credito.
Vendite di beni - Wholesale. Il Gruppo distribuisce prodotti nel mercato Wholesale. I relativi ricavi vengono contabilizzati al momento delle spedizione dei beni allorché vengono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi.
Prestazioni di servizi. Tali proventi sono contabilizzati in proporzione allo stadio di completamento del servizio reso alla data di riferimento.
Vendite con impegno di riacquisto. Il ricavo e il credito verso il compratore sono rilevati alla consegna dei beni, contestualmente viene stornato dall'attivo il valore dei beni ceduti. Alla data di bilancio vengono stornati i ricavi e i crediti in base alle vendite effettuate dal compratore relativamente ai beni ceduti con conseguente variazione della voce Rimanenze di magazzino.
I ricavi di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo.
Gli oneri di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Il processo di redazione dei bilanci comporta l'effettuazione da parte della Direzione del Gruppo di stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi; tali stime sono basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore delle attività e passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati finali, ovvero l'effettivo effetto economico rilevato al manifestarsi dell'evento, delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente in bilancio.
Di seguito sono brevemente descritti gli aspetti che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati:
Riduzione di valore delle attività: in accordo con i Principi Contabili applicati dal Gruppo, le attività materiali ed immateriali con vita definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo e dal mercato, nonché dall'esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori;
Ammortamento delle immobilizzazioni: il costo di immobili, impianti e macchinari è ammortizzato a quote costanti lungo la vita utile stimata dei relativi cespiti. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori nel momento in cui l'immobilizzazione è stata acquistata; essa è basata sull'esperienza storica per analoghe immobilizzazioni, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile, tra i quali variazioni nella tecnologia. Pertanto, l'effettiva vita economica può differire dalla vita utile stimata. Il Gruppo valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Fondi rischi legali e fiscali: a fronte dei rischi legali e fiscali sono, se necessario, rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei Fondi eventualmente iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data operata dal Management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti rispetto alle stime correnti effettuate dagli Amministratori per la redazione del bilancio.
Sono di seguito indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio, per le quali la Direzione si è avvalsa del supporto e delle valutazioni di periti terzi indipendenti (attuari e consulenti finanziari). Si richiama l'attenzione sul fatto che eventuali future modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati potrebbero determinare impatti sui risultati di esercizi successivi al 2017/2018.
Calcolo attuariale dei piani pensionistici a benefici definiti: le stime, ipotesi demografiche ed economico-finanziarie adottate, con il supporto delle valutazioni di un perito attuariale, nel calcolo attuariale per la determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro, risultano dettagliabili come segue:
| Tasso annuo di inflazione | Probabilità di uscita del dipendente dal Gruppo | Probabilità di anticipazione del TFR |
|---|---|---|
| 1,75% per il 2018 e 1,75% | Frequenza dello 0,15% per il 2018 e del 0,15% | 3,50% per il 2018 e 3,50% per il |
| per il 2017 | per il 2017 | 2017 |
Si specifica infine che per le valutazioni attuariali è stata utilizzata la curva dei tassi di titoli corporate con rating AA.
Al fine della presentazione di un'informativa economica, patrimoniale e finanziaria per settore (segment reporting), il Gruppo ha identificato, quale schema primario di presentazione dei dati settoriali, la distinzione per marchi / canali distributivi.
Tale rappresentazione riflette l'organizzazione del business del Gruppo e la struttura del reporting interno, sulla base della considerazione che i rischi ed i benefici sono influenzati dai canali distributivi utilizzati dal Gruppo.
I canali distributivi identificati come oggetto di presentazione sono i seguenti:
La distribuzione dei prodotti del Gruppo avviene infatti mediante due canali distributivi: (i) quello diretto, che comprende negozi monomarca gestiti direttamente (c.d. "Directly Operated Stores" o "DOS"); (ii) quello indiretto (Wholesale), rappresentato da negozi multimarca/department store, negozi monomarca gestiti da terzi legati al Gruppo da contratti di franchising e da distributori sia a marchio Piquadro sia a marchio The Bridge.
Tutti i negozi vengono, direttamente o indirettamente (tramite gli agenti e gli importatori), selezionati sulla base della loro coerenza con il posizionamento dei marchi Piquadro e The Bridge, della loro ubicazione, del livello di servizio garantito al cliente finale, della visibilità che sono in grado di assicurare ai prodotti del Gruppo e, infine, della loro solidità patrimoniale e finanziaria.
Nel presente bilancio consolidato vengono fornite informazioni settoriali secondo quanto precedentemente esposto.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2017:
Principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers (pubblicato in data 28 maggio 2014 e integrato con ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016) che è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: l'identificazione del contratto con il cliente; - l'identificazione delle performance obligations del contratto; - la determinazione del prezzo; - l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; - i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers sono state omologate dall'Unione Europea in data 6 novembre 2017. Sulla base delle analisi svolte, gli amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 15 non avrà un impatto significativo sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo
Versione finale dell'IFRS 9 – Financial Instruments (pubblicato in data 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39: - introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie (unitamente alla valutazione delle modifiche non sostanziali delle passività finanziarie); - con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici; - introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia). Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente. Sulla base delle analisi svolte, gli amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 9 non avrà un impatto significativo sugli importi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo. Principio IFRS 16 – Leases (pubblicato in data 13 gennaio 2016), destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease,
SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease. Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto. Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "lowvalue assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno già applicato l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers. Gli Amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 16 possa avere un impatto significativo sugli importi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo; tuttavia non è possibile fornire una stima degli effetti finché la Società non avrà completato un'analisi dettagliata. L'impatto riguarderà prevalentemente la contabilizzazione dei canoni di locazione immobiliare.
Documento "Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts" (pubblicato in data 12 settembre 2016). Per le entità il cui business è costituito in misura predominante dall'attività di assicurazione, le modifiche hanno l'obiettivo di chiarire le preoccupazioni derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 9 (dal 1° gennaio 2018) alle attività finanziarie, prima che avvenga la sostituzione da parte dello IASB dell'attuale principio IFRS 4 con il nuovo principio attualmente in fase di predisposizione, sulla base del quale sono invece valutate le passività finanziarie. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
Alla data di riferimento del presente Bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.
• Emendamento all'IFRS 2 "Classification and measurement of share-based payment transactions" (pubblicato in data 20 giugno 2016), che contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash-settled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cash-settled a equity-settled. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
• Documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014-2016 Cycle", pubblicato in data 8 dicembre 2016 (tra cui IFRS 1 First-Time Adoption of International Financial Reporting Standards - Deletion of shortterm exemptions for first-time adopters, IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures – Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment-by-investment choice or a consistent policy choice, IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities – Clarification of the scope of the Standard) che integrano parzialmente i principi preesistenti. La maggior parte delle modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
• Interpretazione IFRIC 22 "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration" (pubblicata in data 8 dicembre 2016). L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari, prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo. L'IFRIC 22 è applicabile a partire dal 1° gennaio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
• Emendamento allo IAS 40 "Transfers of Investment Property" (pubblicato in data 8 dicembre 2016). Tali modifiche chiariscono i trasferimenti di un immobile ad, o da, investimento immobiliare. In particolare, un'entità deve riclassificare un immobile tra, o da, gli investimenti immobiliari solamente quando c'è l'evidenza che si sia verificato un cambiamento d'uso dell'immobile. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è accaduto e non deve dunque limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte della Direzione di un'entità. Tali modifiche sono applicabili dal 1° gennaio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
• In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato il documento interpretativo IFRIC 23 – Uncertainty over Income Tax Treatments. Il documento affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1. La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questa interpretazione.
• Emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation (pubblicato in data 12 ottobre 2017). Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test "SPPI" anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
• Emendamento allo IAS 28 "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures" (pubblicato in data 12 ottobre 2017)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
• Documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle", pubblicato in data 12 dicembre 2017 (tra cui IFRS 3 Business Combinations e IFRS 11 Joint Arrangements – Remeasurement of previously held interest in a joint operation, IAS 12 Income Taxes – Income tax consequences of payments on financial instruments classified as equity, IAS 23 Borrowing costs Disclosure of Interests in Other Entities – Borrowing costs eligible for capitalisation) che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le modifiche si applicano dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
• Emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture" (pubblicato in data 11 settembre 2014). Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.
• Principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts (pubblicato in data 30 gennaio 2014) che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.
Per le due classi delle immobilizzazioni (immateriali e materiali) sono stati predisposti i seguenti prospetti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nei due ultimi esercizi e i saldi finali.
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta nell'esercizio 2016/2017 e nell'esercizio 2017/2018 e la composizione finale delle immobilizzazioni immateriali è esposta nella seguente tabella:
| (in migliaia di Euro) |
Costi di Sviluppo |
Diritti di brevetto industriale |
Software, licenze, marchi e altri diritti |
Altre | immobilizzazioni Immobilizzazioni in corso |
Avviamento | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 592 | 57 | 2.517 | 6.645 | 0 | 0 | 9.611 |
| Fondo ammortamento |
(592) | (55) | (2.165) | (2.692) | 0 | 0 | (5.504) |
| Valore netto al 31/03/2016 |
0 | 2 | 352 | 3.753 | 0 | 0 | 4.107 |
| Incrementi dell'esercizio Variazione da |
0 | 3 | 355 | 0 | 2 | 0 | 360 |
| area di consolidamento |
0 | 0 | 1.422 | 0 | 0 | 4.658 | 6.080 |
| Decremento dell'esercizio |
0 | 0 | 0 | (1.530) | 0 | 0 | (1.530) |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 17 | 0 | (17) | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (3) | (214) | (322) | 0 | 0 | (539) |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre riclassifiche costo storico Altre |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| riclassifiche f.do amm.to Differenze |
0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| cambio valore lordo Differenze |
0 | 0 | (6) | (39) | 0 | 0 | (45) |
| cambio f.do amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Valore lordo | 592 | 60 | 4.288 | 4.876 | 2 | 4.658 | 14.476 |
| Fondo ammortamento |
(592) | (58) | (2.379) | (3.014) | 0 | 0 | (6.043) |
| Valore netto al 31/03/2017 |
0 | 2 | 1.909 | 1.862 | 2 | 4.658 | 8.433 |
| Incrementi | 0 | 2 | 333 | 134 | 210 | 490 | |
| dell'esercizio Variazione da |
|||||||
| area di consolidamento |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (in migliaia di Euro) |
Costi di Sviluppo |
Diritti di brevetto industriale |
Software, licenze, marchi e altri diritti |
Altre | immobilizzazioni Immobilizzazioni in corso |
Avviamento | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Decremento dell'esercizio |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 10 | 0 | (10) | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (1) | (454) | (256) | 0 | 0 | (711) |
| Svalutazioni Altre |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| riclassifiche costo storico Altre |
1 | 1 | 0 | 524 | 0 | 0 | 526 |
| riclassifiche f.do amm.to Differenze |
0 | 0 | 0 | (155) | 0 | 0 | (155) |
| cambio valore lordo Differenze |
0 | 0 | 0 | (48) | 0 | 0 | (48) |
| cambio f.do amm.to |
0 | 0 | 0 | 11 | 0 | 0 | 11 |
| Valore lordo | 593 | 63 | 4.631 | 5.486 | 13 | 4.658 | 15.444 |
| Fondo ammortamento |
(592) | (59) | (2.833) | (3.414) | 0 | 0 | (6.898) |
| Valore netto al 31/03/2018 |
1 | 4 | 1.798 | 2.072 | 13 | 4.658 | 8.546 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 490 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 (360 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) si riferiscono principalmente per 333 migliaia di Euro all'acquisto o rinnovo di software, licenze e altri prodotti informatici. Le riclassifiche riguardano i costi relativi all'acquisto del diritto i proprietà del negozio sito a New York..
Relativamente ai key money in essere a fine esercizio (Milano – Via della Spiga, Bologna - Piazza Maggiore, Roma – Cinecittà, Milano – Corso Buenos Aires, Pescara, Milano – Centro Commerciale Fiordaliso, Verona – Piazza delle Erbe, Venezia, Forte dei Marmi, Firenze e Londra), nel corso dell'esercizio 2017/2018 non sono emersi "trigger events" che possano evidenziare la presenza di potenziali impairment losses degli stessi.
La voce marchio è relativa al valore del marchio iscritto nel bilancio di The Bridge S.p.A.
La voce avviamento deriva dalla compravendita della partecipazione in The Bridge che è stata riflessa contabilmente secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 3 e, pertanto, è stato effettuato un processo di valutazione dei fair value delle attività e delle passività acquisite ai fini della contabilizzazione della business combination. Il differenziale tra il prezzo pagato e la corrispondente quota di patrimonio netto della acquisita è stato allocato ad avviamento. Si precisa che il valore dell'avviamento include anche la valutazione dell'avviamento di terzi sulla base dell'IFRS 3, che è stato determinato sulla base della valorizzazione dell'opzione put relativa al 20% delle azioni della The Bridge S.p.A sulla base dei risultati economico-finanziari futuri. Tale opzione potrà essere esercitata tra il primo aprile e il 15 giugno 2012 o tra il 15 giugno 2023 e il 15 luglio 2023.
Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore. Tale verifica è effettuata attraverso la determinazione del valore recuperabile della Cash Generating Unit (CGU) di riferimento ovvero la società "The Bridge", tramite il metodo del "Discounted cash flow". L'impairment test riferito all'avviamento iscritto al 31 marzo 2018 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 Giugno 2018.
Il tasso (WACC) utilizzato riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici della società del Gruppo Piquadro.
Il tasso di attualizzazione utilizzato corrisponde ad una stima al netto delle imposte determinata sulla base delle seguenti principali ipotesi: • tasso privo di rischio pari al rendimento medio dei titoli di stato di riferimento decennali; • indebitamento in funzione della struttura finanziaria dei comparabili.
Ai fini di effettuare il test di impairment sul valore dell'avviamento, il discounted cash flow è stato calcolato sulla base del piano 2019-2023 approvato dagli Amministratori della controllata The Bridge in data 29 maggio 2018. Il piano è basato sulla miglior stima del Management sulle performance operative future della Società. Si precisa che nel presente esercizio la The Bridge ha consuntivato risultati migliori rispetto a quanto previsto nel piano approvato nel corso del precedente esercizio.
Il WACC utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri pari a 8,5% è stato determinato sulla base delle seguenti assunzioni: • Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread"); • il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore, con le sole eccezioni del tasso risk free e del premio per il rischio, specifico del paese; • il valore terminale è stato determinato sulla base di un tasso di crescita di lungo periodo (g) prudenzialmente pari a zero.
In base all'accordo siglato per l'acquisizione del rimanente 20% della società The Bridge, parte del prezzo differito e il valore della put & call da regolare negli esercizi futuri saranno valutati in funzione dei risultati economicofinanziari che la stessa CGU realizzerà; il valore dell'avviamento è stato iscritto originariamente utilizzando la miglior stima del valore attuale del prezzo di esercizio differito e dell'opzione, determinato sulla base del business plan originariamente previsto.
La procedura di impairment test effettuata in accordo con quanto disposto dallo IAS 36 ed applicando criteri condivisi dal Consiglio di Amministrazione, non ha portato ad evidenziare perdite di valore relativamente all'avviamento iscritto. L'esito del test è risultato positivo evidenziando un carryng amount 9.843 migliaia di Euro e una cover di 6.282 migliaia di Euro. Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della CGU. Anche nel caso di una variazione positiva del 3,5% del WACC e del 10% dei flussi di cassa, le analisi non evidenziano una perdite di valore.
| Terreni | Fabbricati | Impianti e | Attrezzature | Altri beni | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) |
macchinari | industriali e commerciali |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale | |||
| Valore lordo | 878 | 6.310 | 2.978 | 16.034 | 366 | 0 | 26.230 |
| Fondo ammortamento |
0 | (1.912) | (2.694) | (8.997) | (345) | 0 | (13.612) |
| Valore netto al 31/03/2016 |
878 | 4.398 | 284 | 7.037 | 21 | 0 | 12.618 |
| Incrementi dell'esercizio |
0 | 0 | 91 | 1.284 | 0 | 0 | 1.375 |
| Variazione da area di consolidamento |
0 | 0 | 161 | 1.205 | 0 | 0 | 1.366 |
| Vendite ed eliminazioni (valore lordo) |
0 | 0 | (63) | (278) | 0 | 0 | (341) |
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta negli esercizi 2016/2017 e 2017/2018 e la composizione finale delle immobilizzazioni materiali è esposta nella seguente tabella:
| Terreni | Fabbricati | Impianti e | Attrezzature | Altri beni | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di | macchinari | industriali e | Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale | |||
| Euro) | commerciali | ||||||
| Vendite ed | 0 | 0 | 60 | 22 | 0 | 0 | 82 |
| eliminazioni | |||||||
| (f.do amm.to) | |||||||
| Ammortamenti | 0 | (211) | (77) | (1.526) | (6) | 0 | (1.820) |
| (Svalutazione | 0 | 0 | (22) | (953) | 0 | 0 | (975) |
| valore lordo) | |||||||
| Svalutazione | 0 | 0 | 22 | 388 | 0 | 0 | 410 |
| fondo amm.to | |||||||
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| riclassifiche | |||||||
| costo storico | |||||||
| Altre | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| riclassifiche | |||||||
| f.do amm.to | |||||||
| Differenze | 0 | 0 | (28) | 5 | 0 | 0 | (23) |
| cambio valore | |||||||
| lordo | |||||||
| Differenze 0 |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 0 |
||
| cambio fondo | |||||||
| amm.to | |||||||
| Valore lordo | 878 | 6.310 | 3.117 | 17.633 | 366 | 0 | 28.304 |
| Fondo | 0 | (2.123) | (2.689) | (10.449) | (351) | 0 | (15.612) |
| ammortamento | |||||||
| Valore netto al | |||||||
| 31/03/2017 | 878 | 4.187 | 428 | 7.184 | 15 | 0 | 12.692 |
| Incrementi di | |||||||
| esercizio | 0 | 21 | 201 | 991 | 0 | 0 | 1.213 |
| Variazione da | |||||||
| area di | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| consolidamento | |||||||
| Vendite ed | |||||||
| eliminazioni | 0 | 0 | 0 | (485) | 0 | 0 | (485) |
| (valore lordo) | |||||||
| Vendite ed | |||||||
| eliminazioni | 0 | 0 | (1) | 469 | 0 | 0 | 468 |
| (f.do amm.to) | |||||||
| Ammortamenti | 0 | (196) | (137) | (1.695) | (6) | 0 | (2.034) |
| (Svalutazione | |||||||
| valore lordo) | 0 | 0 | (12) | (286) | 0 | 0 | (298) |
| Svalutazione | |||||||
| fondo amm.to | 0 | 0 | 10 | 123 | 0 | 0 | 133 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | (70) | 0 | 0 | (70) |
| Altre | |||||||
| riclassifiche | 0 | 0 | 0 | (497) | 0 | 0 | (497) |
| costo storico | |||||||
| Altre | |||||||
| riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 146 | 0 | 0 | 146 |
| f.do amm.to | |||||||
| Differenze | |||||||
| cambio valore | 0 | 0 | (10) | (251) | 0 | 0 | (261) |
| lordo | |||||||
| Differenze | 0 | 0 | 8 | 99 | 0 | 0 | 107 |
| cambio fondo |
| (in migliaia di Euro) amm.to |
Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 878 | 6.331 | 3.296 | 17.036 | 366 | 0 | 27.907 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.319) | (2.809) | (11.307) | (357) | 0 | (16.792) |
| Valore netto al 31/03/2018 |
878 | 4.012 | 487 | 5.729 | 9 | 0 | 11.115 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 1.213 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 (1.375 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) sono principalmente ascrivibili per 991 ad attrezzatura varia acquistati per i nuovi negozi DOS aperti nell'esercizio in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti, 201 migliaia di Euro agli acquisti di impianti e macchinari d'officina e per 21 migliaia per lavori straordinari presso la sede della società.
Le svalutazioni nette, pari a 165 migliaia di Euro sono relativi a svalutazione di mobili e arredi per la dismissione di alcuni punti vendita durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2018.
La variazione dell'area di consolidamento riflette l'acquisizione del controllo della Società The Bridge S.p.A., come illustrato nelle note al paragrafo "Operazioni di business combination" della Relazione Finanziaria Annuale al 31 marzo 2017.
I valori contabili netti dei cespiti detenuti tramite contratti di leasing finanziario sono i seguenti:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Terreni | 878 | 878 |
| Fabbricati | 3.817 | 3.974 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 451 | 447 |
| Impianti e macchinari | 11 | 14 |
| Totale | 5.157 | 5.313 |
Le immobilizzazioni finananziarie, pari a 2 migliaia di Euro fanno riferimento a quote in società minori esterne al Gruppo.
I crediti verso altri pari a 707 migliaia di Euro al 31 marzo 2018 (772 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) si riferiscono principalmente ai depositi cauzionali pagati per utenze varie, anche relative ai negozi gestiti direttamente, ed ai depositi relativi all'affitto dei negozi DOS.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Imposte anticipate: | ||
| - entro 12 mesi | 77 | 253 |
| - oltre 12 mesi | 2.438 | 2.142 |
| 2.515 | 2.395 | |
| Passività per imposte differite | ||
| - entro 12 mesi | 0 | 69 |
| - oltre 12 mesi | 197 | 122 |
| 197 | 191 | |
| Posizione Netta | 2.318 | 2.204 |
La movimentazione intervenuta è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Posizione Netta iniziale | 2.204 | 1.182 |
| Accredito (Addebito) a Conto Economico complessivo | 81 | (99) |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 1.121 |
| Accredito (Addebito) a Patrimonio Netto | 39 | 0 |
| Totale | 2.318 | 2.204 |
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante gli ultimi due esercizi:
| Attività fiscali differite | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | ||
|---|---|---|---|---|
| Differenze | Effetto fiscale | Differenze | Effetto fiscale | |
| (in migliaia di Euro) | temporanee | (IRES+IRAP | temporanee | (IRES+IRAP) |
| Imposte anticipate con effetto a | ||||
| Conto Economico: | ||||
| Fondo svalutazione crediti | 1.942 | 466 | 1.160 | 278 |
| Fondo obsolescenza magazzino | 2.308 | 554 | 516 | 139 |
| Fondi per rischi ed oneri | 215 | 60 | 274 | 79 |
| Ammortamenti | 711 | 173 | 648 | 155 |
| Variazione area da consolidamento | 0 | 0 | 5.138 | 1.233 |
| Effetti di consolidamento | 754 | 181 | 624 | 174 |
| Altri | 4.329 | 1.039 | 1.400 | 333 |
| -Totale | 10.259 | 2.473 | 9.760 | 2.392 |
| Importo accreditato (addebitato) a Conto Economico |
0 | 81 | 0 | (33) |
| Imposte anticipate con effetto a | ||||
| Conto Economico complessivo: | ||||
| Operazioni di copertura (cash flow | 158 | 42 | 11 | 3 |
| hedge) | ||||
| Totale | 158 | 42 | 11 | 3 |
| Importo accreditato (addebitato) a Conto Economico complessivo |
0 | 39 | 0 | 3 |
| Totale effetto fiscale | 10.417 | 2.515 | 9.760 | 2.395 |
| Passività fiscali differite | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | ||
| (in migliaia di Euro) | Differenze temporanee |
Effetto fiscale (IRES+IRAP |
Differenze temporanee |
Effetto fiscale (IRES+IRAP) |
| Imposte differite con effetto a Conto | ||||
| Economico: | ||||
| Altri | 822 | 197 | 625 | 150 |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 0 | 171 | 41 |
| Totale | 822 | 197 | 796 | 191 |
| Importo accreditato (addebitato) a Conto Economico |
0 | (6) | 0 | (66) |
| Imposte differite con effetto a Conto | ||||
| Economico complessivo: | ||||
| Operazioni di copertura (cash flow | 0 | 0 | 0 | 0 |
| hedge) |
| Piani a benefici definiti | 0 | 0 | 0 | 0 |
|---|---|---|---|---|
| Totale | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Importo accreditato (addebitato) a Conto Economico complessivo |
0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale effetto fiscale | 822 | 197 | 796 | 191 |
L'ammontare del credito per imposte anticipate (pari a 2.473 migliaia di Euro al 31 marzo 2018 contro 2.392 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) è principalmente composto da differenze fiscali temporanee relative a Piquadro S.p.A. (1.114 migliaia di Euro al 31 marzo 2018 contro 933 migliaia di Euro al 31 marzo 2017), riferite all'effetto fiscale IRES e IRAP su fondi tassati, oltre a rettifiche apportate in sede di redazione del bilancio consolidato (tra cui lo storno dell'intercompany profit con effetto fiscale anticipato pari a circa 30 migliaia di Euro).
Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del Fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):
| (in migliaia di Euro) |
Valore lordo al 31 marzo 2018 |
Fondo svalutazione |
Valore netto al 31 marzo 2018 |
Valore netto al 31 marzo 2017 |
|---|---|---|---|---|
| Materie prime | 6.251 | (1.753) | 4.498 | 4.420 |
| Semilavorati | 768 | 0 | 768 | 671 |
| Prodotti finiti | 17.404 | (643) | 16.761 | 13.900 |
| Rimanenze | 24.423 | (2.411) | 22.027 | 18.991 |
Si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione del Fondo svalutazione magazzino:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2017 |
Utilizzo | Accantonamento | Variazione area di consolidamento |
Fondo al 31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione materie prime | 1.613 | (152) | 292 | 0 | 1.753 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti | 533 | (97) | 207 | 0 | 643 |
| Totale Fondo svalutazione rimanenze |
2.146 | (249) | 499 | 0 | 2.411 |
Al 31 marzo 2018, si rileva un incremento delle rimanenze rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2017 pari a 3.036 migliaia di Euro, dovuto principalmente all'incremento dei ricavi.
La composizione dei crediti commerciali è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 30.440 | 30.027 |
| Fondo svalutazione crediti | (2.822) | (2.280) |
| Crediti commerciali correnti | 27.618 | 27.747 |
Al 31 marzo 2018 i crediti commerciali sono pari a 27.618 migliaia di Euro, contro 27.747 migliaia di Euro al 31 marzo 2017 e tale decremento è pari allo 0,5% rispetto al 31 marzo 2017.
Al netto della variazione dei crediti commerciali della società The Bridge S.p.a. (pari ad un incremento di 474 migliaia di Euro) legata principalmente all'aumento dei ricavi Wholesale della controllata, i crediti netti commerciali correnti si decrementano per 129 migliaia di Euro; tale decremento è ascrivibile principalmente ad una migliore gestione del credito e ad un minore tempo medio di incasso.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito Fondo svalutazione crediti, la cui movimentazione è evidenziata nella tabella che segue:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2018 | Fondo al 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Saldo inizio esercizio | 2.280 | 1.304 |
| Accantonamento | 753 | 440 |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 1.043 |
| Utilizzi | (211) | (507) |
| Totale Fondo svalutazione crediti | 2.822 | 2.280 |
La variazione dell'area di consolidamento riflette l'acquisizione del controllo della The Bridge S.p.A., come illustrato nelle note al paragrafo "Operazioni di business combination" della Relazione Finanziaria Annuale al 31 marzo 2017.
Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Altre attività | 1.730 | 1.666 |
| Ratei e risconti attivi | 1.596 | 1.745 |
| Altre attività correnti | 3.326 | 3.411 |
| Riclassifica | 62 | |
| Altre attività correnti | 3.326 | 3.473 |
Le altre attività sono relative agli anticipi a fornitori per 591 migliaia di Euro, ad acconti INAIL per 66 migliaia di Euro e a crediti IVA riferiti alla Capogruppo e alle società controllate per 90 migliaia di Euro e altre relative principalmente alla Capogruppo per 183 migliaia di Euro.
Si rilevano anche 800 migliaia di Euro di credito nei confronti dei soci di minoranza della The Bridge S.p.A. in relazione alle passività, anche potenziali, derivanti dall'esito della Verifica Fiscale in atto. Si precisa che la società controllata The Bridge a partire dal mese di settembre 2016 è stata assoggettata a una verifica fiscale che si è chiusa in data 16 marzo 2017 con la notificazione di un processo verbale di constatazione ("PVC"). A seguito di attento esame del PVC da parte dei consulenti fiscali, è stato accantonato in un apposito fondo l'ammontare di passività per maggiori imposte, sanzioni e interessi che si ritiene possano, con un grado apprezzabile di probabilità, sorgere in relazione alle contestazioni contenute nel PVC stesso. A fronte di tale passività, Il Ponte Pelletteria S.p.A., parte venditrice e socio di minoranza di The Bridge S.p.A., si è impegnata a rifondere a Piquadro S.p.A. un ammontare pari agli oneri che fossero stati contabilizzati nel bilancio dell'esercizio 2016 in relazione alle passività, anche potenziali, derivanti dalla conclusione della verifica fiscale. Per tale credito non esiste nessun problema di recuperabilità.
In data 25 maggio 2018, la controversia ha trovato una sua composizione con la firma di un verbale di contraddittorio (c.d. accertamento con adesione) con il quale si è definita una passività che, considerando altresì gli oneri di gestione della controversia, non si discosta in maniera significativa dall'ammontare riflesso nel soprammenzionato fondo rischi.
I ratei e risconti attivi si riferiscono principalmente a risconti attivi su affitti (pari a 467 migliaia di Euro, di cui 32 migliaia di Euro relativi a The Bridge S.p.A.) , a costi relativi a pubblicità, media e partecipazioni a fiere (704 migliaia di Euro, di cui 452 migliaia di Euro per The Bridge S.p.A.), contratti di manutenzione, noleggio e spese per assicurazioni (76 migliaia di Euro, di cui 20 migliaia di Euro relativi a The Bridge S.p.a.).
Come richiamato all'interno del paragrafo "Introduzione" il saldo del precedente esercizio è stato riclassificato per una migliore comprensione del bilancio per 62 migliaia di Euro relativi a crediti verso dipendenti dalla voce "Altre passività correnti" dove andavano in deduzione dei debiti verso il personale, alla voce "Altre attività Correnti"
Al 31 marzo 2018 non sono presenti attività relative a strumenti finanziari derivati.
Al 31 marzo 2018 i crediti tributari sono pari a 275 migliaia di Euro (1.011 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) e si riferiscono principalmente al debito per imposte correnti dell'esercizio.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Crediti per imposte sul reddito | 258 | 1.005 |
| Altri crediti tributari | 17 | 6 |
| Crediti tributari | 275 | 1.011 |
Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide (principalmente relative alla Piquadro S.p.A.):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Conti correnti bancari disponibili | 23.370 | 15.162 |
| Denaro, valori in cassa e assegni | 182 | 126 |
| Cassa e disponibilità liquide | 23.552 | 15.288 |
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alle date di chiusura dei periodi. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto finanziario e al dettaglio della Posizione Finanziaria Netta.
Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2018 pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.
Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio precedente, è pari a 1.000 migliaia di Euro.
La riserva al 31 marzo 2018 è positiva e pari a 101 migliaia di Euro (al 31 marzo 2017 presentava un saldo positivo, pari a 598 migliaia di Euro). Tale voce è riferita alle differenze di cambio dovute al consolidamento delle Società con valuta di riferimento diversa dall'Euro, ossia Piquadro Hong Kong Co. Ltd. (Dollaro di Hong Kong), Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. (Renminbi cinese), Piquadro Taiwan Co. Ltd. (Dollaro di Taiwan), Piquadro Swiss SA (Franco svizzero), Piquadro UK Limited (Sterlina inglese), Piquadro USA INC. e Piquadro LLC (Dollaro statunitense), OOO Piquadro Russia (Rublo russo).
La voce si riferisce alla rilevazione al 31 marzo 2017 dell'utile registrato dal Gruppo, pari a 3.435 migliaia di Euro.
L'utile d'esercizio della Capogruppo, così come risultante dal bilancio di esercizio al 31 marzo 2017, è stato destinato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 come segue:
La voce si riferisce alle quote di riserve e di utili, pari ad un valore negativo di 191 migliaia di Euro (al 31 marzo 2017 gli utili e riserve di pertinenza delle minoranze erano pari a 136 migliaia di Euro), riconducibili alle minoranze di Piquadro Swiss SA.
Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Debiti finanziari da 1 a 5 anni | 11.128 | 13.676 |
| Debiti finanziari oltre 5 anni | 0 | 0 |
| Debiti finanziari a medio/lungo termine | 11.128 | 13.676 |
Durante l'esercizio 2017/2018 chiuso al 31 marzo 2018, la Capogruppo ha provveduto a chiudere due finanziamenti con l'istituto bancario UBI e un mutuo con Credem.
Il 29 di maggio è stato acceso un mutuo con l'istituto bancario UBI per l'ammontare di 3 milioni di Euro con durata 60 mesi e scadenza 29 maggio 2022.
Il 26 di giugno è stato erogato un finanziamento a breve con l'istituto Credem per un ammontare di 2 milioni di Euro con scadenza 23 luglio 2018.
Il 16 di novembre è stato erogato un finanziamento a breve con l'istituto Unicredit per un ammontare di 5 milioni di Euro con scadenza 29 giugno 2018.
Il 29 di novembre è stato rimodulato il mutuo con l'istituto Mediocredito per l'ammontare residuo di 4,5 milioni di Euro con nuova scadenza 30 settembre 2020.
I debiti finanziari al 31 marzo 2018 sono riferiti principalmente a Piquadro S.p.A. e comprendono:
Si riporta di seguito il dettaglio dei mutui e dei debiti finanziari verso banche:
| (in migliaia di Euro) | Data concessione finanziamento |
Importo originario |
Valuta | Debiti finanziari correnti |
Costo amm.to (S/T) |
Debiti finanziari non correnti |
Costo amm.to (L/T) |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Mutuo BPER | 10-giu-16 | 2.000 | Euro | 501 | (4) | 630 | (2) | 1.125 |
| Mutuo Carisbo | 30-nov-16 | 2.500 | Euro | 498 | (1) | 1.383 | (1) | 1.880 |
| Mutuo Credem | 07-dic-16 | 3.000 | Euro | 749 | 0 | 1.318 | 0 | 2.067 |
| Mutuo Unicredit | 10-gen-17 | 3.000 | Euro | 748 | 0 | 1.506 | 0 | 2.254 |
| Mutuo MPS | 30-gen-17 | 3.000 | Euro | 600 | (2) | 2.100 | (4) | 2.694 |
| Mutuo Mediocredito | 29-nov-17 | 4.500 | Euro | 1.500 | (8) | 2.250 | (6) | 3.735 |
| UBI Loan | 29-mag-17 | 3.000 | Euro | 597 | (2) | 1.957 | (3) | 2.549 |
| Credem | 26-giu-17 | 2.000 | Euro | 2.000 | 0 | 0 | 0 | 2.000 |
| Unicredit Finanz. | 16-nov-17 | 5.000 | Euro | 5.000 | 0 | 0 | 0 | 5.000 |
| Debiti verso banche | Euro | 169 | 0 | 0 | 0 | 169 | ||
| 12.362 | (17) | 11.144 | (16) | 23.474 |
Si precisa che su tali finanziamenti non vi sono covenants.
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Non correnti: | ||
| Debiti verso Società di leasing | 12 | 916 |
| Correnti: | ||
| Debiti verso Società di leasing | 904 | 691 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | 916 | 1.607 |
Si riporta il seguente ulteriore dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing: | ||
| Esigibili entro 1 anno | 916 | 747 |
| Esigibili da 1 a 5 anni | 12 | 916 |
| Esigibili oltre 5 anni | 0 | 0 |
| Interessi finanziari da pagare | (17) | (58) |
| Present value dei debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing | 1.607 | 1.607 |
I debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing, pari al 31 marzo 2018 a 916 migliaia di Euro (1.607 migliaia di Euro al 31 marzo 2017), sono principalmente relativi all'immobile della sede operativa della Capogruppo (la cui quota è interamente riclassificata nelle passività correnti in quanto da rimborsare interamente entro il mese di agosto 2018), e per 85 migliaia di Euro sono relativi a contratti di locazione degli arredi dei punti vendita a marchio The Bridge, di cui 12 migliaia di Euro da rimborsare oltre l'esercizio successivo.
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Altri debiti | 1.838 | 2.209 |
| Altre passività non correnti | 1.838 | 2.209 |
La voce "Altri debiti", pari al 31 marzo 2018 a complessivi 1.838 migliaia di Euro, è relativa al pagamento differito del prezzo d'acquisto della Società The Bridge S.p.A. pari a 1.768 migliaia di Euro, e al valore dell'opzione d'acquisto delle quote residue valutate da un esperto indipendente per 889 migliaia di Euro.
La quota scadente entro l'esercizio successivo, pari a 819 migliaia di Euro, è stata riclassificata tra le altre passività correnti.
Tale voce accoglie i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19.
La movimentazione nel corso dei due ultimi esercizi del Fondo Trattamento Fine Rapporto di lavoro (che rappresenta l'intero valore del Fondo benefici a dipendenti), comprensiva degli effetti della valutazione attuariale, è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Fondo TFR |
|---|---|
| Saldo al 31 marzo 2016 | 291 |
| Variazione area di consolidamento | 1.461 |
| Oneri finanziari | 0 |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell' esercizio | 0 |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | 4 |
| Saldo al 31 marzo 2017 | 1.756 |
| Variazione area di consolidamento | 0 |
| Oneri finanziari | 20 |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell' esercizio | 69 |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | 40 |
| Saldo al 31 marzo 2018 | 1.885 |
Il valore del fondo al 31 marzo 2018 è pari a 1.885 migliaia di Euro (1.756 migliaia di Euro al 31 marzo 2017), è stato determinato da un attuario indipendente e le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del fondo non sono cambiate rispetto a quanto indicato nel paragrafo Principi contabili- Fondo per benefici a dipendenti della Nota al bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2017.
Dalla sensitivity analysis svolta su tale voce emergono, al variare delle principali ipotesi attuariali, variazioni del fondo di ammontare non significativo. La variazione dell'area di consolidamento riflette l'acquisizione del controllo della società The Bridge S.p.A., come illustrato nelle note al paragrafo "Operazioni di business combination" della Relazione Annuale Finanziaria del 31 marzo 2017.
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2017 |
Utilizzo | Accantonamento | Variazione da consolidamento |
Fondo al 31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
895 | (65) | 288 | 0 | 1.118 |
| Altri Fondi rischi | 1.075 | 5 | 0 | 1.080 | |
| Totale | 1.970 | (65) | 293 | 0 | 2.198 |
La movimentazione nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri è stata la seguente:
Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera delle Società del Gruppo o pensionamento degli agenti
Al 31 marzo 2018 il saldo di tale fondo è di 1.118 migliaia di Euro in aumento di 223 migliaia di Euro rispetto al 31 marzo 2017 (895 migliaia di Euro).
Gli "Altri Fondi rischi", pari a 1.080 migliaia di Euro, sono composti come segue:
L'ammontare della passività per imposte differite, pari a 0 migliaia di Euro (193 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) è riferito a ricavi che fiscalmente saranno riconosciuti nei prossimi esercizi; si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 6.
La voce debiti finanziari correnti è pari a 12.345 migliaia di Euro al 31 marzo 2018, contro 5.987 migliaia di Euro al 31 marzo 2017. Il saldo è relativo per 5.345 migliaia di Euro alla quota corrente dei mutui, per 2.000 migliaia di Euro a debiti verso banche per anticipo sui dividendi distribuiti sull'utile del 31 marzo 2017 e 5.000 migliaia di Euro per finanziamento a breve . Per maggiori informazioni si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 14.
L'importo di 904 migliaia di Euro al 31 marzo 2018 (691 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) si riferisce, per 830 migliaia di Euro alla quota corrente dei debiti verso società di leasing , per il contratto di leasing stipulato originariamente dalla Società Piqubo Servizi S.r.l., fusa per incorporazione in Piquadro S.p.A. con atto del 24 ottobre 2008, con Centro Leasing S.p.A. riguardante lo stabilimento, il terreno e il magazzino automatico situati in Località Sassuriano, Silla di Gaggio Montano, (BO). mentre per 74 migliaia di Euro sono inerenti a contratti di locazione degli arredi dei punti vendita a marchio The Bridge.
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| (A) Cassa | 182 | 126 |
| (B) Altre disponibilità liquide (conti corrente bancari disponibili) | 23.370 | 15.162 |
| (C) Liquidità (A) + (B) | 23.552 | 15.288 |
| (D) Finanziamenti in leasing | (904) | (691) |
| (E) Crediti bancari correnti | 0 | 310 |
| (F) Parte corrente dell'indebitamento corrente | (12.504) | (5.998) |
| (G) Debiti vs il Ponte SpA per acquisizione The Bridge | (817) | (70) |
| (H) Indebitamento finanziario corrente (D) + (E) + (F) + (G) | (14.225) | (6.449) |
| (I) Posizione finanziaria netta a breve (C) + (H) | 9.327 | 8.839 |
| (L) Debiti bancari non correnti | (11.128) | (13.676) |
| (M) Finanziamenti in leasing | (12) | (916) |
| (N) Debiti vs il Ponte SpA per acquisizione The Bridge | (1.840) | (2.483) |
| (O) Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) | (12.980) | (17.075) |
| (P) Indebitamento Finanziario Netto (I) + (O) | (3.653) | (8.236) |
Al 31 marzo 2018 la Posizione Finanziaria Netta risulta negativa e pari a circa 3,7 milioni di Euro, in miglioramento di circa 4,6 milioni di Euro rispetto all'indebitamento registrato al 31 marzo 2017, pari a circa 8,2 milioni di Euro.
Le principali motivazioni della dinamica della posizione finanziaria netta, rispetto al 31 marzo 2017, sono da ricercarsi nei seguenti fattori:
Al 31 marzo 2018 le passività per strumenti derivati pari a 159 migliaia di euro (11 migliaia di Euro al 31 marzo 2017), sono relative alle copertura del rischio di cambi associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina e alla valutazione del contratto derivato Interest Rate Swaps (IRS) legato al mutuo Mediocredito di importo originario pari a 5.700 migliaia di Euro. La Società copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, la Società provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare e cristallizzare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.
Nel corso dell'esercizio non vi sono stati trasferimenti tra i vari livelli dei fair value. Inoltre, l'effetto sulla valutazione a fair value a seguito delle disposizioni dell'IFRS 13 sull'inclusione del non performance risk è risultato non significativo.
L'indicazione delle passività commerciali correnti è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 22.149 | 20.244 |
I debiti verso fornitori al 31 marzo 2018 subiscono un aumento di circa 1,9 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2017 (pari a 20.244 migliaia di Euro) dovuto principalmente all'aumento degli acquisti di merci e servizi.
Il dettaglio delle altre passività correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 569 | 557 |
| Debiti verso Fondi pensione | 28 | 28 |
| Altri debiti | 870 | 387 |
| Debiti verso il personale | 2.379 | 1.677 |
| Acconti da clienti | 69 | 84 |
| Debiti per IVA | 0 | 953 |
| Debiti IRPEF e altri debiti tributari | 71 | 578 |
| Ratei e risconti passivi | 66 | 80 |
| Altre passività correnti | 4.052 | 4.344 |
| Riclassifica | 0 | (1.318) |
| Altre passività correnti | 4.052 | 3.026 |
Come richiamato all'interno del paragrafo "Introduzione" il saldo del precedente esercizio è stato riclassificato al fine di una migliore comprensione per un totale di 1.318 migliaia di Euro, di cui (1.380) migliaia di Euro riclassificati nella voce "Debiti Tributari" e 62 migliaia di Euro da "Altri attività correnti" relativi a crediti verso dipendenti che andavano a nettare la voce "Debiti verso il personale.
La voce "Altri passività correnti", pari a complessivi 4.052 migliaia di Euro comprende: i debiti verso istituti di previdenza che si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS in capo alla Capogruppo, i debiti verso il personale al 31 marzo 2018, pari a 2.379 migliaia di Euro (1.677 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) che comprendono principalmente debiti per retribuzioni da pagare e oneri differiti verso dipendenti in capo al Gruppo. Inoltre nella voce "Altri debiti" è riclassificata la quota scadente entro l'esercizio successivo, pari a 819 migliaia di Euro, del pagamento differito del prezzo di acquisto della Società The Bridge S.p.A.
Al 31 marzo 2018 gli acconti versati dalle società del Gruppo per imposte correnti (ad esclusione della Capogruppo) sono risultati inferiori all'onere fiscale effettivo. Per tale motivo il Gruppo ha registrato debiti tributari pari a 569 migliaia di Euro al 31 marzo 2018 (1.844 migliaia al 31 marzo 2017).
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Debiti tributari | 2.433 | 463 |
| Riclassifica | 0 | 1.318 |
| Debiti tributari | 2.433 | 1.844 |
Come riportato nella nota 24 e come richiamato all'interno del paragrafo "Introduzione" il saldo del precedente esercizio è stato riclassificato al fine di una migliore comprensione per 1.318 migliaia di Euro relativi a debiti verso Irpef all'interno della voce "Debiti Tributari" dalla voce "Altre passività correnti".
Relativamente alla suddivisione dei ricavi delle vendite per canale distributivo, si rimanda a quanto riportato nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.
I ricavi del Gruppo sono prevalentemente originati in Euro.
Nel seguente prospetto è illustrata la ripartizione dei ricavi per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2018 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2017 |
% | Var. % 18 vs 17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 74.225 | 76,0% | 56.545 | 74,5% | 31,3% |
| Europa | 20.615 | 21,1% | 15.434 | 20,3% | 33,6% |
| Resto del Mondo | 2.787 | 2,9% | 3.933 | 5,2% | (29,1%) |
| Totale | 97.627 | 100,0% | 75.912 | 100,0% | 28,6% |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 i ricavi delle vendite hanno registrato un incremento pari a 21.715 migliaia di Euro rispetto ai corrispondenti ricavi realizzati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 (+28,6% ).
Tale incremento, rispetto al periodo precedente, è dovuto principalmente all'acquisizione della Società The Bridge S.p.a. che apporta 11.114 migliaia di Euro di ricavi, mentre l'incremento per il marchio Piquadro è di 1.498 migliaia di Euro (+4,3%).
Nell'esercizio chiuso al 30 marzo 2018 gli altri ricavi sono pari a 1.259 migliaia di Euro (2.332 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 30 marzo 2017). Essi sono così dettagliati:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Riaddebiti spese di trasporto e incasso | 132 | 129 |
| Rimborsi assicurativi e legali | 25 | 37 |
| Ricavi su vendite corner | 1 | 1 |
| Altri proventi vari | 1.102 | 2.165 |
| Altri proventi | 1.259 | 2.332 |
Nell'esercizio chiuso al 30 marzo 2018 gli altri ricavi del marchio Piquadro risultano pari a 1.259 migliaia di Euro e composti da 992 migliaia di Euro per il marchio Piquadro e 267 migliaia di Euro per il marchio The Bridge. Si ricorda che nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017, la voce "Altri proventi vari", accoglieva la plusvalenza relativa alla cessione del key money del negozio sito a Parigi in Rue Saint Honoré pari a 1.470 migliaia di Euro.
La variazione delle rimanenze di materie prime è negativa per 162 migliaia di Euro (al 31 marzo 2017 risultava positiva per 449 migliaia di Euro); la variazione dei semilavorati e prodotti finiti è negativa per 3.086 migliaia di Euro (nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 era negativa per 3.297 migliaia di Euro) con una differenza netta tra i due periodi pari a 6.096 migliaia di Euro.
Si riporta il seguente dettaglio per Società dei costi per acquisti (la Capogruppo e Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. sono le Società che acquistano materie prime finalizzate alla produzione dei prodotti a marchio Piquadro mentre The Bridge S.p.A. per il marchio The Bridge):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Piquadro S.p.A. | 16.261 | 13.162 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 2.156 | 1.801 |
| The Bridge S.p.A. | 8.564 | 1.444 |
| Costi per acquisti | 26.981 | 16.407 |
La voce costi per materie prime comprende essenzialmente il costo dei materiali usatiper la produzione dei beni aziendali e del materiale di consumo.
Nonostante la valuta funzionale del Gruppo sia l'Euro, si precisa che i costi d'acquisto delle Società del Gruppo sono sostenuti parzialmente in Dollari statunitensi ed in Renminbi.
La tabella che segue illustra l'ammontare degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci nonché l'ammontare di altri costi di produzione (in parte classificati nei costi per servizi) effettuati in valuta diversa dall'Euro, il controvalore in Euro di tali acquisti in valuta e la loro incidenza sul totale degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci:
| Importo ( in valuta) |
Cambio medio |
Importo (migliaia di Euro) |
Importo (in valuta) |
Cambio medio |
Importo (migliaia di Euro) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 marzo | 31 marzo | |||||
| 2018 | 2017 | |||||
| Renminbi | 16.701.060 | 7,74 | 2.156 | 13.291.238 | 7,38 | 1.801 |
| Dollari statunitensi | 11.913.030 | 1,16 | 10.266 | 8.894.678 | 1,10 | 8.106 |
| Totale costi operativi sostenuti in valuta estera |
12.422 | 9.907 |
Complessivamente, il Gruppo Piquadro ha pertanto sostenuto nell'esercizio 2017/2018 costi operativi denominati in valuta diversa dall'Euro per l'equivalente di circa 12,4 milioni di Euro, pari al 13,65% del totale dei costi operativi (91.015 migliaia di Euro), mentre nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 sono stati sostenuti corrispondenti costi per circa 9,9 milioni di Euro, pari al 13,65% dei costi operativi.
Il Gruppo, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, ha registrato Perdite Nette su cambi pari a 456 migliaia di Euro (Utile Netto su cambi per 296 migliaia di Euro al 31 marzo 2017), per effetto della dinamica del mercato dei cambi.
Nell'esercizio 2017/2018, la Capogruppo ha effettuato acquisti a termine di Dollari statunitensi per un ammontare complessivo di 19,0 milioni di USD (12,2 milioni di USD nell'esercizio 2016/2017) comprensivi degli acquisti in Dollari effettuati per le forniture di Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (al netto della vendita delle pelli realizzate dalla Società verso la controllata cinese) pari ad un controvalore di circa 16,2 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2017/2018 (circa 11,1 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2016/2017); in tal modo è stato coperto il 99,0% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società (relativamente all'esercizio 2016/2017 è stato coperto il 74,2% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società).
Il dettaglio di tali costi è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 13.926 | 8.944 |
| Pubblicità e marketing | 5.100 | 4.017 |
| Servizi di trasporto | 4.645 | 3.660 |
| Servizi commerciali | 4.091 | 3.200 |
| Servizi amministrativi | 1.588 | 1.423 |
| Servizi generali | 2.106 | 1.694 |
| Servizi per la produzione | 2.113 | 1.522 |
| Totale Costi per servizi | 33.569 | 24.460 |
| Costi per godimento beni di terzi | 8.832 | 7.863 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | 42.401 | 32.323 |
L'incremento dei costi per servizi e dei costi per godimento beni di terzi è dovuto principalmente all'entrata nell'area di consolidamento della controllata The Bridge S.p.a per l'intero anno fiscale 2017/2018. con un apporto di 9.560 migliaia di Euro. L'aumento dei costi, invece, per il marchio Piquadro risulta di 518 migliaia di Euro.
I costi per godimento beni di terzi si riferiscono principalmente alle lavorazioni esterne sui prodotti a marchio Piquadro e The Bridge S.p.a. , ai canoni di locazione relativi ai negozi della Capogruppo e delle società del Gruppo che si occupano di distribuzione dei prodotti e si decrementano per effetto della chiusura di alcuni negozi DOS.
Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 16.253 | 13.407 |
| Oneri sociali | 3.501 | 2.737 |
| Trattamento di Fine Rapporto | 838 | 674 |
| Costi del personale | 20.592 | 16.818 |
Il numero puntuale dei dipendenti del Gruppo in forza al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017 è indicato nella seguente tabella:
| Unità | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 7 | 5 |
| Impiegati | 416 | 392 |
| Operai | 382 | 364 |
| Totale dipendenti del Gruppo | 805 | 761 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, il costo del personale registra un incremento del 22,4%, passando da circa 16.818 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 a circa 20.592 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018. L'aumento dei costi del personale è dovuto principalmente all'acquisizione della Società The Bridge S.p.A. e di tutta la sua forza lavoro, che al 31 marzo 2018 conta n. 101 dipendenti. Il costo per il personale del marchio Piquadro risulta in incremento di circa 619 migliaia mentre l'apporto della società The Bridge S.p.A. risulta di 3.155 migliaia di Euro.
Ad integrazione delle informazioni fornite si riporta di seguito il numero medio dei dipendenti per gli ultimi due esercizi:
| Unità media | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 6 | 5 |
| Impiegati | 401 | 358 |
| Operai | 377 | 347 |
| Totale dipendenti del Gruppo | 784 | 710 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 gli ammortamenti sono pari a 2.746 migliaia di Euro (2.540 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017).
L'incremento di 206 migliaia di Euro deriva dall'effetto congiunto dell'entrata nell'area di consolidamento della società The Bridge S.p.a. per l'intero anno fiscale 2017/2018, la quale apporta 502 migliaia di Euro, mentre per il marchio Piquadro si registra un decremento di 297 migliaia di Euro.
Le svalutazioni, pari a 1.008 migliaia di Euro (al 31 marzo 2017 erano pari a 1.043 migliaia di Euro), risultano in decremento rispetto all'esercizio precedente chiuso al 31 marzo 2017 di 34 migliaia di Euro e risulta composta dall'accantonamento del fondo svalutazione crediti per 843 migliaia di Euro (478 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) e dalle svalutazioni di alcune categorie di cespiti per 165 migliaia di Euro (per 565 migliaia di Euro al 31 marzo 2017).
L'accantonamento al fondo svalutazione crediti, pari a 843 migliaia di Euro al 31 marzo 2018 (478 migliaia di Euro al 2017) risulta in incremento per il marchio Piquadro di 317 migliaia di Euro rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2017 (di importo pari a 795 migliaia di Euro) e sconta l'effetto dell'entrata nell'area di consolidamento della società The Bridge S.p.a. per 48 migliaia di Euro.
Le svalutazioni di alcune categorie cespiti pari a 165 migliaia di Euro a marzo 2018 (565 migliaia al 31 marzo 2017 per effetto della chiusura del punto vendita di Parigi Rue Saint Honorè) sono inerenti alla chiusura del negozio di I-Square (Hong Kong) e Europejsky (Russia) avvenute rispettivamente nel mese di settembre e novembre 2017.
Gli altri costi operativi nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 sono pari a 535 migliaia di Euro (575 migliaia di Euro al 31 marzo 2017)
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 i proventi finanziari sono pari a 812 migliaia di Euro (885 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017) e si riferiscono principalmente alla Piquadro S.p.A. per 538 migliaia di Euro e per 30 migliaia di Euro per la società The Bridge S.p.A. Nel dettaglio sono esplicitate 78 migliaia di Euro a interessi attivi su conti correnti e verso clienti (di cui 3 migliaia di Euro della Società The Bridge S.p.A.) e per 734 migliaia di Euro (di cui 26 migliaia di Euro della Società The Bridge S.p.a.) a utili su cambi realizzati e presunti (837 migliaia di Euro al 31 Marzo 2017) dovuto alle differenze di cambio per il consolidamento delle società con valuta di riferimento diversa dall'Euro.
Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su c/c | 82 | 117 |
| Interessi e spese SBF | 18 | 21 |
| Oneri finanziari su mutui | 207 | 123 |
| Oneri finanziari su leasing | 17 | 27 |
| Altri oneri | 144 | 355 |
|---|---|---|
| Oneri finanziari netti piani benefici definiti | 20 | 0 |
| Perdite su cambi (realizzate o presunte) | 1.190 | 540 |
| Oneri finanziari | 1.678 | 1.203 |
L'incremento degli oneri finanziari è dovuto principalmente alle perdite su cambi della Piquadro S.p.a. e delle sue controllate estere dovuto alle differenze di cambio per il consolidamento delle società con valuta di riferimento diverso dall'Euro. Si rilevano all'interno della voce "Altri Oneri" 104 migliaia di Euro relativi all'adeguamento del valore del residuo valore di opzione di acquisto della Capogruppo nei confronti della società controllata The Bridge S.p.a.
Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | ||
|---|---|---|---|---|
| IRES (ed imposte sui redditi delle controllate | 1.897 | 1.534 | ||
| estere) | ||||
| IRAP della Capogruppo | 468 333 |
|||
| Imposte differite passive | (7) | 66 | ||
| Imposte anticipate | (125) | 33 | ||
| Totale imposte sul reddito | 2.233 | 1.966 |
Le imposte correnti si riferiscono principalmente all'onere fiscale calcolato sull'imponibile fiscale della Capogruppo (1.969 migliaia di Euro).
Si fornisce di seguito la riconciliazione tra gli oneri fiscali ed il prodotto dell'utile contabile moltiplicato per l'aliquota fiscale applicabile:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 7.006 | 5.370 |
| Imposte calcolate all'aliquota applicabile nei singoli Paesi |
1.964 | 1.686 |
| Effetto fiscale dei redditi non soggetti a tassazione | (341) | (1.311) |
| Effetto fiscale dei costi non deducibili | 142 | 1.258 |
| IRAP | 468 | 333 |
| Totale | 2.233 | 1.966 |
L'utile per azione base al 31 marzo 2018 ammonta a 0,095 Euro ed è calcolato sulla base dell'Utile Netto consolidato d'esercizio di competenza del Gruppo, pari a 4.773 migliaia di Euro, diviso per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nel semestre pari a 50.000.000 azioni.
| 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | |
|---|---|---|
| Utile Netto del Gruppo (in migliaia di Euro) | 4.773 | 3.405 |
| Numero medio azioni ordinarie in circolazione (in migliaia di azioni) |
50.000 | 50.000 |
| Utile per azione base (in Euro) | 0,095 | 0,068 |
La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per canale di vendita (DOS e Wholesale) a marchio Piquadro e per marchio "The Bridge", relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e 31 marzo 2017. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino all'EBITDA.
| 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Business PIQUADRO |
Segment | THE BRIDGE |
Business PIQUADRO |
Segment | THE BRID GE |
||||||
| (in migliaia di Euro) | DOS | Wholesal e |
Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
DOS | Wholesal e |
Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % 18-17 |
||
| Ricavi delle vendite | 30.303 | 43.564 | 23.760 | 97.627 | 100,0% | 28.405 | 42.423 | 5.084 | 75.912 | 100,0% | 28,6% |
| Altri proventi | 309 | 684 | 266 | 1.259 | 1,3% | 1.705 | 564 | 63 | 2.332 | 3,1% | (46,0%) |
| Costi per acquisti di materie |
(5.595) | (11.624) | (6.514) | (23.733) | (24,3%) | (5.334) | (12.185) | (1.736) | (19.255) | (25,4%) | 23,3% |
| Costi per servizi e godimento beni di terzi |
(13.743) | (17.092) | (11.567) | (42.401) | (43,4%) | (13.075) | (17.242) | (2.007) | (32.324) | (42,6%) | 31,2% |
| Costi per il personale | (8.908) | (7.553) | (4.131) | (20.592) | (21,1%) | (8.514) | (7.328) | (976) | (16.818) | (22,2%) | 22,4% |
| Accantonamenti e svalutazioni |
0 | (691) | (153) | (844) | (0,9%) | 0 | (440) | (38) | (478) | (0,6%) | 76,4% |
| Altri costi operativi | (140) | (285) | (110) | (535) | (0,8%) | (101) | (442) | (32) | (575) | (0,8%) | (6,9%) |
| EBITDA | 2.226 | 7.003 | 1.553 | 10.782 | 11,0% | 3.086 | 5.351 | 357 | 8.794 | 11,6% | 22,6% |
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni |
(2.911) | (3,0%) | (3.105) | (4,1%) | (6,3%) | ||||||
| Risultato operativo | 7.871 | 8,1% | 5.689 | 7,5% | 38,4% | ||||||
| Proventi e oneri finanziari |
(865) | (0,9%) | (318) | (0,4%) | 171,4% | ||||||
| Risultato prima delle imposte |
7.006 | 7,2% | 5.371 | 7,1% | 30,5% | ||||||
| Imposte sul reddito | (2.233) | (2,3%) | (1.966) | (2,6%) | 13,6% | ||||||
| Utile d'esercizio | 4.773 | 4,9% | 3.405 | 4,5% | 40,2% | ||||||
| Risultato netto del Gruppo |
4.773 | 4,9% | 3.405 | 4,5% | 40,2% |
(*) incidenza percentuale rispetto al totale dei ricavi delle vendite
Come analisi settoriale patrimoniale, di seguito si illustrano attività, passività e attivo immobilizzato suddivisi per canale di vendita negli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017:
| 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Business Segment | Business Segment | |||||||||
| (in migliaia di Euro) |
DOS Piquadro |
Wholesale Piquadro |
The Bridge |
Non allocato |
Totale | DOS Piqua dro |
Wholesal e Piquadro |
The Bridge |
Non allocato |
Totale |
| Attività | 11.596 | 43.032 | 20.877 | 23.980 | 99.485 | 11.231 | 44.719 | 16.465 | 18.197 | 90.613 |
| Passività Attivo |
7.323 | 14.351 | 20.317 | 17.112 | 59.102 | 6.950 | 15.026 | 16.787 | 13.565 | 52.329 |
| immobilizzato | 5.249 | 11.605 | 2.808 | 0 | 19.662 | 5.738 | 12.599 | 2.788 | 0 | 21.126 |
Le attività allocate ai settori comprendono gli immobili, impianti e macchinari, le immobilizzazioni immateriali, i crediti commerciali, le rimanenze, la cassa e gli altri crediti diversi dai crediti fiscali. Non sono inclusi nelle attività del segmento i finanziamenti attivi, i crediti di natura tributaria o fiscale, le imposte differite e le disponibilità liquide.
Le passività allocate ai settori comprendono i debiti commerciali, i Fondi per rischi ed oneri, i Fondi del personale, i debiti verso altri finanziatori e gli altri debiti diversi dai finanziamenti passivi verso istituti di credito e dai debiti tributari e fiscali. Non sono inclusi nelle passività dei segmenti i finanziamenti passivi verso istituti di credito, i conti correnti passivi, i debiti di natura tributaria o fiscale, le imposte differite passive.
Relativamente ad un'analisi del Conto Economico per segmenti, si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione nel paragrafo "Altre informazioni".
Il Gruppo al 31 marzo 2018 non ha sottoscritto impegni contrattuali che comportino nell'esercizio 2017/2018 significativi investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali.
Il Gruppo al 31 marzo 2018 ha sottoscritto impegni contrattuali che comporteranno futuri costi per affitti e locazioni operative che saranno addebitati a Conto Economico per competenza dall'esercizio 2017/2018 in poi, principalmente per l'affitto dello stabilimento cinese di Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e gli affitti dei negozi DOS, come riepilogato nella seguente tabella:
| Al 31 marzo 2018 | ||||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | Entro 12 mesi | Da 1 a 5 anni | Oltre 5 anni | Totale |
| Leasing immobile | 262 | 349 | 0 | 611 |
| Altri leasing | 6.640 | 15.930 | 3.184 | 25.754 |
| Totale | 6.902 | 16.280 | 3.184 | 26.365 |
La Piquadro S.p.A., Capogruppo del Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio. Le Società controllate, ad eccezione della The Bridge S.p.A., la quale commercializza articoli a marchio The Bridge, svolgono principalmente attività di distribuzione dei prodotti (Piquadro España SLU, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro France SARL, Piquadro Swiss SA, Piquadro UK Limited, Piquadro LLC e OOO Piquadro Russia), o di produzione (Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.).
I rapporti intercorrenti con tali imprese del Gruppo sono principalmente di natura commerciale, regolati a condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Capogruppo ed alcune Società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.
In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2391-bis del Codice Civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" adottato con delibera Consob, procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa Piquadro S.p.A.
Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre parti correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e Fondazione Famiglia Palmieri.
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 Piqubo S.p.A., ultima società controllante, ha addebitato a Piquadro S.p.a. l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO).
In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5 adibito a showroom della Piquadro S.p.A. il cui costo per affitto è riportato nella tabella di seguito. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.
Nel primo semestre dell'esercizio 2017/2018 non si sono verificate transazioni con la Fondazione Famiglia Palmieri che è un fondazione senza scopo di lucro, di cui è fondatore Marco Palmieri e che ha la finalità di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti patrimoniali intrattenuti con imprese correlate (in migliaia di Euro).
| Crediti | Debiti | |||
|---|---|---|---|---|
| 31 marzo | 31 marzo | 31 marzo | 31 marzo | |
| (in migliaia di Euro) | 2018 | 2017 | 2018 | 2017 |
| Rapporti patrimoniali con Piqubo S.p.A. | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Rapporti patrimoniali con Fondazione Famiglia Palmieri | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale Crediti e Debiti verso Società controllanti | 0 | 0 | 0 | 0 |
Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti economici intrattenuti con imprese correlate (in migliaia di Euro).
| Ricavi | Costi | |||
|---|---|---|---|---|
| 31 marzo | 31 marzo | 31 marzo | 31 marzo | |
| (in migliaia di Euro) | 2018 | 2017 | 2018 | 2017 |
| Rapporti economici con Piqubo S.p.A. | 0 | 0 | 75 | 75 |
| Rapporti economici con Piquadro Holding S.p.A | 0 | 0 | 244 | 244 |
| Rapporti economici con Fondazione Famiglia Palmieri | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale Crediti e Debiti verso Società controllanti | 0 | 0 | 319 | 319 |
Si evidenziano i seguenti rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A.:
Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori ed ai componenti del Collegio Sindacale della Piquadro S.p.A. per l'esercizio 2017/2018 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre Società del Gruppo, ed i compensi maturati dagli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 31 marzo 2017 gli Amministratori non hanno individuato Dirigenti con responsabilità strategiche):
| Nome e cognome |
Carica ricoperta |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti per la carica |
Benefici non monetari |
Bonus e altri incentivi |
Altri compensi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente e Amministratore Delegato |
01/04/17- 31/03/18 |
2019 | 500 | 7 | 70 | 2,5 | 579,5 |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice-Presidente – Amministratore |
01/04/17- 31/03/18 |
2019 | 250 | 4 | 30 | 2,5 | 286,5 |
| 984 | 17 | 158 | 189 | 1.348 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Falcomer | Indipendente | 31/03/18 | 13 | |||||
| Barbara | Amministratore | 01/04/17- | 2019 | 12 | 0 | 0 | 1 | |
| Cesari | Indipendente | 31/03/18 | ||||||
| Catia | Amministratore | 01/04/17- | 2019 | 12 | 0 | 0 | 1 | 13 |
| Bonomo | Indipendente | 31/03/18 | 2019 | 18 | 0 | 0 | 2 | 20 |
| Paola | Amministratore | 01/04/17- | ||||||
| Trotta | Esecutivo | 31/03/18 | 2019 | 3 | 28 | 171,5 | 202,5 | |
| Roberto | Amministratore | 01/04/17- | 1) | |||||
| Piccioli | Esecutivo | 31/03/18 | 219,5 | |||||
| Marcello | Amministratore | 01/04/17- | 2019 | 180 | 3 | 30 | 6,5 | |
| Esecutivo |
1) ha rinunciato all'emolumento per il periodo dal 01/04/17 al 31/03/18.
| Nome e cognome | Carica ricoperta | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti in Piquadro |
Altri compensi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Pietro Michele Villa Presidente | 01/04/17--31/03/18 | 2019 | 24 | 0 | 24 | |
| Giuseppe Fredella | Sindaco Effettivo | 01/04/17--31/03/18 | 2019 | 17 | 0 | 17 |
| Patrizia Riva | Sindaco Effettivo | 01/04/17--31/03/18 | 2019 | 17 | 0 | 17 |
| 58 | 0 | 58 |
Ai Sindaci spetta, inoltre, il rimborso delle spese sostenute per ragioni di ufficio che nell'ultimo esercizio sono state pari a 3.069 Euro, e il rimborso degli oneri relativi alla Cassa Nazionale di Previdenza.
| Tipologia di servizio | Soggetto che eroga il servizio | Compensi | |
|---|---|---|---|
| (in migliaia di |
|||
| Euro) | |||
| Revisione legale dei conti annuali e | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 115 | |
| semestrali | S.p.A) | ||
| Altri servizi (2) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 19 | |
| S.p.A) | |||
| Revisione contabile delle Società |
Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 35 | |
| controllate | S.p.A) e Rete del revisore della Capogruppo | ||
| Servizi di attestazione (1) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 22,5 | |
| S.p.A) |
(1) Esame della dichiarazione di carattere non finanziario
(2) Servizi di assistenza metodologica in relazione alla reportistica di sostenibilità sul Bilancio al 31 Marzo 2017
In data 2 Giugno 2018 è stato sottoscritto il contratto per la compravendita ed è stata perfezionata l'acquisizione di Lancel International S.A. ("Lancel International") - società di diritto svizzero, interamente controllata dal Gruppo Richemont, proprietaria del marchio "Lancel", che detiene il 99,9958% del capitale della società di diritto francese Lancel Sogedi S.A. e delle società di diritto spagnolo e italiano che gestiscono le boutiques Lancel presenti in tali Paesi (Lancel International e le società da questa controllate "Gruppo Lancel").
La Maison Lancel, con sede a Parigi e fondata nel 1876, crea e distribuisce pelletteria di lusso di qualità, eleganti regali e accessori per uomo e donna. La Maison ha sviluppato una rete selettiva di 60 negozi a gestione diretta e 11 in franchising. Attraverso la sua rete di vendita al dettaglio e all'ingrosso, Lancel è presente in 39 paesi, tra cui la Cina. Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, il Gruppo Lancel ha realizzato un fatturato di circa 50 milioni di Euro. Quale prezzo per l'acquisizione, Richemont riceverà una quota degli utili realizzati dal Gruppo Lancel nei dieci anni successivi al closing; la quota complessiva di utili che potrà essere destinata a Richemont in base a tale meccanismo non potrà eccedere i 35 milioni di Euro.
Si riporta lo schema contenente le partecipazioni eventualmente detenute nella Piquadro S.p.A. e sue controllate dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori.
| Cognome e nome |
Carica | Società partecipata |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente |
Numero di azioni acquistate |
Numero di azioni vendute |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente e AD(1) |
Piquadro S.p.A. |
31.909.407 | 0 | 0 | 31.909.407 |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice presidente Amm. Esecutivo(2) |
Piquadro S.p.A. |
2.276.801 | 0 | 0 | 2.276.801 |
| Roberto Trotta |
Amm. Esecutivo |
Piquadro S.p.A. |
3.000 | 0 | 0 | 3.000 |
(1) Alla chiusura dell'esercizio 2017/2018, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2017/2018, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.
Il Gruppo al 31 marzo 2018 non ha in essere operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione o riacquisto di propri beni venduti a clienti terzi.
La Società ed il Gruppo non hanno emesso strumenti finanziari nell'esercizio.
La Società ed il Gruppo non hanno in essere debiti verso soci per finanziamenti.
La Società ed il Gruppo non hanno costituito patrimoni destinati ad uno specifico affare né contratto finanziamenti destinati ad uno specifico affare.
******************************
I sottoscritti Marco Palmieri, in qualità di Amministratore Delegato, e Roberto Trotta, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società Piquadro S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato al 31 marzo 2018:
La Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'Emittente e delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Silla di Gaggio Montano (BO), 11 giugno 2018
Marco Palmieri Roberto Trotta
F.to Marco Palmieri F.to Roberto Trotta
L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia
Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Piquadro S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato di Piquadro S.p.A. e sue controllate ("Gruppo Piquadro" o "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 marzo 2018, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 marzo 2018, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Piquadro S.p.A. (la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
Il Gruppo Piquadro include nel proprio bilancio consolidato al 31 marzo 2018 un avviamento pari a Euro 4.658 migliaia allocato alla cash generating unit ("CGU") definita "The bridge" derivante dall'acquisizione della controllata The Bridge S.p.A., effettuata nel corso del precedente esercizio.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Palermo Parma Roma Torino Treviso Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
Tale avviamento non è ammortizzato, ma è sottoposto a test di impairment almeno annualmente, come previsto dal principio contabile IAS 36 – Impairment of Assets. Il test di impairment viene effettuato mediante confronto tra il valore recuperabile della CGU identificata dal Gruppo – determinato secondo la metodologia del valore d'uso - ed il valore contabile, che tiene conto sia dell'avviamento sia delle altre attività allocate alla CGU.
Il processo di valutazione della Direzione per accertare possibili perdite di valore si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi della CGU, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Le assunzioni riflesse nel piano pluriennale della CGU interessata sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato, che costituiscono elementi di incertezza nella stima.
In considerazione della rilevanza dell'ammontare dell'avviamento iscritto in bilancio, della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa della CGU e delle variabili chiave del modello di impairment abbiamo considerato l'impairment test dell'avviamento un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo al 31 marzo 2018.
La nota 2 del bilancio consolidato riporta l'informativa sull'avviamento, ivi inclusa una sensitivity analysis che illustra gli effetti derivanti da variazioni nelle variabili chiave utilizzate ai fini dell'impairment test.
Abbiamo preliminarmente esaminato le modalità usate dalla Direzione per la determinazione del valore d'uso della CGU, analizzando i metodi e le assunzioni utilizzati per lo sviluppo dell'impairment test.
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti del network Deloitte:
Abbiamo, infine, esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita sull'impairment test e la sua conformità a quanto previsto dallo IAS 36.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Piquadro S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'Assemblea degli Azionisti della Piquadro S.p.A. ci ha conferito in data 26 luglio 2016 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 marzo 2017 al 31 marzo 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2018, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D. Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2018 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2018 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D. Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254.
Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.
Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Domenico Farioli Socio
Bologna, 15 giugno 2018
| (in Euro) | Note | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Immobilizzazioni immateriali | (1) | 1.596.610 | 1.836.354 |
| Immobilizzazioni materiali | (2) | 8.701.738 | 9.343.147 |
| Partecipazioni | (3) | 9.730.171 | 8.799.966 |
| Crediti verso altri | (4) | 303.730 | 292.000 |
| Crediti verso controllate | (5) | 7.325.000 | 7.298.000 |
| Imposte anticipate | (6) | 1.000.886 | 791.349 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 28.658.135 | 28.360.816 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | (7) | 12.501.126 | 11.418.708 |
| Crediti commerciali | (8) | 20.952.539 | 21.538.394 |
| Crediti verso controllate | (9) | 4.868.429 | 6.494.915 |
| Altre attività correnti | (10) | 2.075.540 | 2.371.377 |
| Attività per strumenti finanziari derivati | (11) | 0 | 0 |
| Crediti tributari | (12) | 16.588 | 486.690 |
| Cassa e disponibilità liquide | (13) | 19.546.335 | 13.346.382 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 59.960.557 | 55.656.466 | |
| TOTALE ATTIVO | 88.618.692 | 84.017.282 |
| (in Euro) | Note | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|---|
| PASSIVO | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale Sociale | 1.000.000 | 1.000.000 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.000.000 | 1.000.000 | |
| Altre riserve | 1.127.721 | 1.234.840 | |
| Utili indivisi | 31.701.562 | 30.695.785 | |
| Utile d'esercizio | 5.277.580 | 3.005.842 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (14) | 40.106.863 | 36.936.467 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (15) | 11.127.644 | 13.676.094 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (16) | 0 | 830.480 |
| Altre passività non correnti | (17) | 1.631.464 | 2.209.000 |
| Fondo benefici a dipendenti | (18) | 268.452 | 294.147 |
| Fondi per rischi ed oneri | (19) | 1.266.601 | 814.670 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 14.294.161 | 17.824.391 | |
| PASSIVITA' CORRENTI Debiti finanziari |
(20) | 12.176.353 | 5.826.963 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (21) | 830.475 | 600.166 |
| Debiti commerciali | (22) | 13.362.033 | 14.788.269 |
| Debiti verso controllate | (23) | 2.839.639 | 5.286.741 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | (24) | 158.972 | 10.940 |
| Altre passività correnti | (25) | 2.610.913 | 1.513.345 |
| Debiti tributari | (26) | 2.239.283 | 1.230.000 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 34.217.668 | 29.256.424 | |
| TOTALE PASSIVO | 48.511.829 | 47.080.815 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 88.618.692 | 84.017.282 |
| (in Euro) | Note | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|---|
| RICAVI | |||
| Ricavi delle vendite | (27) | 70.504.532 | 67.239.637 |
| Altri proventi | (28) | 1.033.085 | 760.238 |
| TOTALE RICAVI (A) | 71.537.617 | 67.999.875 | |
| COSTI OPERATIVI | |||
| Variazione delle rimanenze | (29) | (1.082.418) | 2.374.699 |
| Costi per acquisti | (30) | 22.110.254 | 18.895.421 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | (31) | 28.655.954 | 28.519.636 |
| Costi per il personale | (32) | 11.810.556 | 11.094.901 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (33) | 2.389.388 | 2.274.540 |
| Altri costi operativi | (34) | 295.803 | 500.578 |
| TOTALE COSTI OPERATIVI (B) | 64.179.537 | 63.659.775 | |
| UTILE OPERATIVO (A-B) | 7.358.080 | 4.340.100 | |
| PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | |||
| Quote di utili (perdite) Società partecipate | (35) | 220.488 | 0 |
| Proventi finanziari | (36) | 987.429 | 905.661 |
| Oneri finanziari | (37) | (1.319.482) | (896.951) |
| TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | (111.565) | 8.710 | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 7.246.515 | 4.348.810 | |
| Imposte sul reddito | (38) | (1.968.935) | (1.342.968) |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 5.277.580 | 3.005.842 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Utile dell' esercizio (A) | 5.278 | 3.006 |
| Componenti riclassificabili a conto economico Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) |
(107) | (59) |
| Componenti non riclassificabili a conto economico Utile (perdite) attuariali piani a benefici definiti |
0 | 0 |
| Totale Utili rilevati nel patrimonio netto (B) | (107) | (59) |
| Totale Utile complessivi dell' esercizio (A) + (B) | 5.171 | 2.947 |
Si specifica che le voci indicate nel Conto Economico complessivo sono esposte al netto del relativo effetto fiscale. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 5.
| Altre riserve | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale Sociale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva da fair value |
Riserva Benefici Dipendenti |
Altre riserve |
Totale Altre riserve |
Utili indivisi |
Utile del periodo |
Patrimonio netto |
|
| Utile dell'esercizio Altre componenti del risultato complessivo al 31 marzo 2017: - Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti - Fair value strumenti finanziari |
(59) | 0 (59) |
3.006 | 3.006 $\bf{0}$ (59) |
|||||
| Utile Complessivo dell'esercizio | $\bf{0}$ | $\bf{0}$ | (59) | $\bf{0}$ | $\bf{0}$ (59) |
3.006 | 2.947 | ||
| - Distribuzione dividendi ai soci- - Destinazione del risultato dell'esercizio al 31 marzo 2016 a riserve |
1.818 | (2.000) (1.818) |
(2.000) 0 |
||||||
| Fair value Stock Option Plan | 0 | 0 | |||||||
| Saldi al 31 marzo 2017 | 1.000 | 1.000 | (8) | (45) | 1.288 | 1.235 | 30.696 | 3.006 | 36.937 |
| Utile dell'esercizio Altre componenti del risultato complessivo al 31 marzo 2018: |
5.278 | 5.278 | |||||||
| - Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti - Fair value strumenti finanziari Utile Complessivo dell'esercizio |
0 | 0 | (107) (107) |
$\bf{0}$ | 0 (107) (107) 0 |
5.278 | $\bf{0}$ (107) 5.171 |
||
| - Distribuzione dividendi ai soci- - Destinazione del risultato dell'esercizio al 31 marzo 2017 a riserve |
1.006 | (2.000) (1.006) |
(2.000) $\bf{0}$ |
||||||
| Fair value Stock Option Plan | 0 | $\bf{0}$ | |||||||
| Saldi al 31 marzo 2018 | 1.000 | 1.000 | (115) | (45) | 1.288 | 1.128 | 31,702 | 5.278 | 40.107 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Utile ante imposte | 7.247 | 4.349 |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 1.790 | 1.835 |
| Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 0 | 0 |
| Altri accantonamenti | 269 | 0 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 600 | 440 |
| Rivalutazione partecipazioni | (542) | 0 |
| Adeguamento del fondo benefici a dipendenti | 0 | 0 |
| Dividendi incassati | (365) | (339) |
| Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio | 332 | (9) |
| Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante | 9.331 | 6.276 |
| Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) | (14) | 1.592 |
| Variazione dei crediti verso controllate | 1.599 | (7.580) |
| Variazione delle rimanenze finali | (1.082) | 2.375 |
| Variazione delle altre attività correnti | 284 | (1.058) |
| Variazione dei debiti commerciali | (1.426) | 2.917 |
| Variazione dei debiti verso controllate | (2.447) | 3.118 |
| Variazione dei fondi rischi e oneri | (155) | (238) |
| Variazione delle altre passività correnti | 1.098 | 85 |
| Variazione dei crediti/debiti tributari | 1.479 | (788) |
| Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante | 8.667 | 6.700 |
| Pagamento imposte | (2.137) | (1.332) |
| Interessi corrisposti | (332) | 9 |
| Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) | 6.198 | 5.377 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (211) | (360) |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (730) | (880) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 32 | 246 |
| Investimenti in immobilizzazioni finanziarie | (506) | (332) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 |
| Dividendi incassati | 365 | 339 |
| Investimenti per l'acquisizione della The Bridge | 0 | (1.675) |
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | (1.050) | (2.662) |
| Attività finanziaria | ||
| Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine | 3.801 | 4.760 |
| - nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine |
10.164 | 18.500 |
| - rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari |
(6.363) | (13.740) |
| Variazioni degli strumenti finanziari | (148) | 0 |
| Rate di leasing pagate | (600) | (606) |
| Altre variazioni minori | (1) | 0 |
| Pagamento di dividendi | (2.000) | (2.000) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) | 1.052 | 2.154 |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | 6.200 | 4.869 |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 13.346 | 8.478 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2018 |
Parti correlate |
Società correlate |
31 marzo 2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Immobilizzazioni immateriali | (1) | 1.597 | 1.836 | ||
| Immobilizzazioni materiali | (2) | 8.702 | 9.343 | ||
| Partecipazioni | (3) | 9.730 | 9.730 | 8.800 | |
| Crediti verso altri | (4) | 304 | 292 | ||
| Crediti verso controllate | (5) | 7.325 | 7.325 | 7.298 | |
| Imposte anticipate | (6) | 1.001 | 791 | ||
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 28.658 | 17.055 | 28.361 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | |||||
| Rimanenze | (7) | 12.501 | 11.419 | ||
| Crediti commerciali | (8) | 20.953 | 21.538 | ||
| Crediti verso controllate | (9) | 4.868 | 4.868 | 6.495 | |
| Altre attività correnti | (10) | 2.076 | 2.371 | ||
| Attività per strumenti finanziari derivati | (11) | 0 | 0 | ||
| Crediti tributari | (12) | 17 | 487 | ||
| Cassa e disponibilità liquide | (13) | 19.546 | 13.346 | ||
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 59.961 | 4.868 | 55.656 | ||
| TOTALE ATTIVO | 88.619 | 21.924 | 84.017 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2018 |
Parti correlate |
Società correlate |
31 marzo 2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| PASSIVO | |||||
| PATRIMONIO NETTO | |||||
| Capitale Sociale | 1.000 | 1.000 | |||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.000 | 1.000 | |||
| Altre riserve | 1.128 | 1.235 | |||
| Utili indivisi | 31.702 | 30.696 | |||
| Utile d'esercizio | 5.278 | 3.006 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (14) | 40.107 | 0 | 36.936 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Debiti finanziari | (15) | 11.128 | 13.676 | ||
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (16) | 0 | 830 | ||
| Altre passività non correnti | (17) | 1.631 | 2.209 | ||
| Fondo benefici a dipendenti | (18) | 268 | 294 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | (19) | 1.267 | 815 | ||
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 14.294 | 0 | 17.824 | ||
| PASSIVITA' CORRENTI | |||||
| Debiti finanziari | (20) | 12.176 | 5.827 | ||
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (21) | 830 | 600 | ||
| Debiti commerciali | (22) | 13.362 | 14.788 | ||
| Debiti verso controllate | (23) | 2.840 | 2.840 | 5.287 | |
| Passività per strumenti finanziari derivati | (24) | 159 | 11 | ||
| Altre passività correnti | (25) | 2.611 | 1.513 | ||
| Debiti tributari | (26) | 2.239 | 1.230 | ||
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 34.218 | 2.840 | 29.256 | ||
| TOTALE PASSIVO | 48.512 | 2.840 | 47.081 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 88.619 | 2.840 | 84.017 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2018 |
Parti correlate |
Società correlate |
31 marzo 2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | |||||
| Ricavi delle vendite | (27) | 70.505 | 4.462 | 67.240 | |
| Altri proventi | (28) | 1.033 | 125 | 760 | |
| TOTALE RICAVI (A) | 71.538 | 4.587 | 68.000 | ||
| COSTI OPERATIVI | |||||
| Variazione delle rimanenze | (29) | (1.082) | 2.375 | ||
| Costi per acquisti | (30) | 22.110 | 7.639 | 18.895 | |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | (31) | 28.656 | 319 | 2.524 | 28.520 |
| Costi per il personale | (32) | 11.811 | 11.095 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (33) | 2.389 | 2.275 | ||
| Altri costi operativi | (34) | 296 | 501 | ||
| TOTALE COSTI OPERATIVI (B) | 64.180 | 319 | 10.163 | 63.660 | |
| UTILE OPERATIVO (A-B) | 7.358 | 0 | 0 | 4.340 | |
| PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | |||||
| Quote di utili (perdite) Società partecipate | (35) | 220 | 0 | ||
| Proventi finanziari | (36) | 987 | 85 | 906 | |
| Oneri finanziari | (37) | (1.319) | (2) | (897) | |
| TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | (112) | 83 | 9 | ||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 7.247 | 0 | 0 | 4.349 | |
| Imposte sul reddito | (38) | (1.969) | (1.343) | ||
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 5.278 | 0 | 0 | 3.006 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 |
Parti correlate | Società correlate | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|---|---|
| Utile ante imposte | 7.247 | 4.349 | ||
| Rettifiche per: | ||||
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 1.790 | 1.835 | ||
| Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 0 | 0 | ||
| Altri accantonamenti | 269 | 0 | ||
| Rivalutazione partecipazioni | 600 | 0 | ||
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | (542) | 440 | ||
| Adeguamento del fondo benefici a dipendenti | 0 | 0 | ||
| Dividendi incassati | (365) | (339) | ||
| Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio | 332 | (9) | ||
| Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante | 9.331 | 6.276 | ||
| Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) | (14) | 1.592 | ||
| Variazione dei crediti verso controllate | 1.599 | 1.599 | (7.580) | |
| Variazione delle rimanenze finali | (1.082) | 2.375 | ||
| Variazione delle altre attività correnti | 284 | (1.058) | ||
| Variazione dei debiti commerciali | (1.426) | 2.917 | ||
| Variazione dei debiti verso controllate | (2.447) | (2.447) | 3.118 | |
| Variazione dei fondi rischi e oneri | (155) | (238) | ||
| Variazione delle altre passività correnti | 1.098 | 85 | ||
| Variazione dei crediti/debiti tributari | 1.479 | (788) | ||
| Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante | 8.667 | 6.700 | ||
| Pagamento imposte | (2.137) | (1.332) | ||
| Interessi corrisposti | (332) | 9 | ||
| Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) | 6.198 | 5.377 | ||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (211) | (360) | ||
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (730) | (880) | ||
| Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 32 | 246 | ||
| Investimenti in immobilizzazioni finanziarie | (506) | (332) | ||
| Disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 | ||
| Dividendi incassati | 365 | 339 | ||
| Investimenti per l'acquisizione della The Bridge | 0 | (1.675) | ||
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | (1.050) | (2.662) | ||
| Attività finanziaria | ||||
| Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine | 3.801 | 4.760 | ||
| Variazioni degli strumenti finanziari | (148) | 0 | ||
| Rate di leasing pagate | (600) | (606) | ||
| Altre variazioni minori | (1) | 0 | ||
| Pagamento di dividendi | (2.000) | (1.363) | (2.000) | |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) | 1.052 | 2.154 | ||
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | 6.200 | 4.869 | ||
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 13.346 | 8.478 | ||
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 19.546 | 13.346 |
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2018
Il presente bilancio d'esercizio di Piquadro S.p.A. (di seguito anche la "Società") si riferisce all'esercizio chiuso il 31 marzo 2018 ed è stato predisposto applicando gli IFRS adottati dall'Unione Europea. La Piquadro S.p.A. è una Società per Azioni costituita in Italia, iscritta all'ufficio del Registro delle Imprese di Bologna, con sede sociale ed amministrativa a Silla di Gaggio Montano (Bologna).
Il bilancio d'esercizio è presentato in Euro e tutti i valori in esso menzionati sono presentati in Euro se non altrimenti indicato.
Per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società, si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione sulla gestione redatta dagli Amministratori.
I dati del presente bilancio sono comparabili con i medesimi dell'esercizio precedente, salvo quanto di seguito riportato.
Si precisa che ai fini di una migliore esposizione del bilancio alcune voci del precedente esercizio sono state riclassificate. Di seguito sono riportate le riclassifiche effettuate sul bilancio della Piquadro S.p.a.:
Il presente documento è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione in data 11 giugno 2018 e verrà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei Soci convocata in prima convocazione per il 19 luglio 2018.
Piquadro S.p.A. progetta e commercializza articoli di pelletteria che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale, che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.
La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A. (poi ridenominata Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), conferimento che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.
A far data dal 14 giugno 2007, la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).
Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri per il tramite di Piqubo S.p.A., di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. che, a sua volta, possiede il 68,3% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., le cui azioni sono quotate dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.
La flessibilità del modello di business adottato dalla Società consente di mantenere il presidio di tutte le fasi critiche della filiera produttiva e distributiva. La Società, infatti, svolge interamente al proprio interno le fasi di progettazione, pianificazione, acquisti, qualità, marketing, comunicazione e distribuzione e ricorre all'outsourcing unicamente per quanto riguarda parte della produzione, pur mantenendo il controllo, in termini di qualità ed efficienza, anche di tale fase. La Società è particolarmente focalizzata nell'attività di ideazione, progettazione e sviluppo del prodotto, attraverso un team interno il cui impegno è finalizzato a mantenere la qualità e l'innovazione stilistica da sempre caratterizzanti i prodotti della Società. In tal senso, il team di progettazione, alla luce della consolidata esperienza delle persone che lo compongono, rappresenta una risorsa fondamentale della Società.
La Società si avvale di un modello produttivo delocalizzato presso lo stabilimento cinese condotto in affitto dalla controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd., situato nella regione del Guangdong, Cina, e presso laboratori terzi localizzati all'estero (prevalentemente in Cina), generalmente suddivisi in base alla tipologia di prodotto. Circa il 34,9% della produzione avviene internamente al Gruppo Piquadro, nello stabilimento cinese di Zhongshan - Guangdong, mentre la restante parte avviene in outsourcing. Tale modello, a giudizio del Management, assicura flessibilità ed efficienza al ciclo produttivo, riducendo così i costi fissi, pur mantenendo il controllo delle fasi critiche della catena del valore, anche al fine di assicurare la qualità del prodotto.
Non sono intervenuti nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 eventi che abbiamo avuto riflessi contabili significativi
In sede di redazione del bilancio d'esercizio al 31 marzo 2017 e al 31 marzo 2018 la Direzione di Piquadro S.p.A. ha adottato i seguenti schemi tra quelli indicati nello IAS 1 (revised), ritenendoli meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società:
Lo schema del Conto Economico complessivo è stato modificato per riflettere la distinzione tra componenti riclassificabili o meno a Conto Economico come previsto dalle modifiche allo IAS 1 introdotte dal Regolamento 475/2012 (come illustrato nel paragrafo "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni").
Per una migliore esposizione e facilità di lettura, salvo per quanto riguarda la situazione patrimoniale-finanziaria e il Conto Economico, i dati contabili - sia nei Prospetti di bilancio sia nelle presenti Note illustrative - vengono riportati in migliaia di Euro.
La valuta di presentazione del presente bilancio d'esercizio è l'Euro.
Il Management ritiene che sia nell'esercizio 2017/2018 sia nell'esercizio 2016/2017 non si siano verificati eventi od operazioni significative non ricorrenti, né operazioni atipiche o inusuali.
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002, il bilancio d'esercizio di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2018 è stato predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standard e International Financial Reporting Standard, di seguito anche "IFRS") emessi dallo International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del Decreto Legislativo n. 38/2005.
I criteri di valutazione utilizzati nella formazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, che non si discostano da quelli utilizzati per l'esercizio precedente, sono indicati di seguito.
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione.
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'eventuale avviamento.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa. L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento bensì, almeno annualmente, sono sottoposte ad un test (impairment test) finalizzato a verificare l'esistenza di eventuali perdite di valore.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Costi di Sviluppo | 25% |
|---|---|
| Brevetti | 33,3% |
| Marchi | 20% |
| "Key money" (Diritti di subentro a terzi in contratti di affitto | durata del contratto di affitto |
| per punti vendita) | |
| Concessioni | 33,3% |
I costi relativi all'attività di Ricerca sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di Sviluppo sono invece iscritti tra le immobilizzazioni immateriali laddove risultino soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
L'ammortamento dei costi di Sviluppo iscritti tra le immobilizzazioni immateriali inizia a partire dalla data in cui il risultato generato dal progetto è commercializzabile. L'ammortamento è effettuato in quote costanti in un periodo di 4 anni, che rappresenta la durata della stimata vita utile delle spese capitalizzate.
Gli oneri relativi all'acquisizione di Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di Licenze e di Diritti simili sono capitalizzati sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto.
L'ammortamento è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il diritto acquisito diviene esercitabile; solitamente tale periodo ha durata di 5 anni.
L'ammortamento dei "key money" (cioè pagamenti a terzi per ottenimento di Diritti di subentro in contratti di affitto di punti vendita) è calcolato col metodo lineare sulla base della durata del contratto di affitto dei punti vendita.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni immateriali, ivi compreso l'avviamento, è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".
Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono.
I cespiti per i quali alla data di redazione del bilancio la vendita sia altamente probabile, vengono scorporati dalle immobilizzazioni materiali e classificati nell'attivo corrente nella voce "Attività correnti disponibili per la vendita" e valorizzati al minore tra il valore di carico ed il relativo fair value al netto dei costi di vendita stimati. La vendita di un'attività classificata nell'attivo non corrente è altamente probabile quando il Management attraverso delibera formale ha definito un programma per la dismissione dell'attività (o del gruppo in dismissione) e sono state avviate le attività per individuare un acquirente e completare il programma. Inoltre, l'attività (o gruppo in dismissione) è stata offerta in vendita ad un prezzo ragionevole rispetto al proprio fair value corrente. Inoltre, il completamento della vendita è previsto entro un anno dalla data della classificazione e le azioni richieste per completare il programma di vendita dimostrano l'improbabilità che il programma possa essere significativamente modificato o annullato.
Le immobilizzazioni materiali oggetto di contratti di locazione finanziaria, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono iscritti fra le immobilizzazioni materiali nelle classi di pertinenza e sono ammortizzati applicando le stesse aliquote di ammortamento sotto riportate adottate per la relativa classe di pertinenza, salvo che la durata del contratto di leasing sia inferiore alla vita utile rappresentata da dette aliquote e non vi sia la ragionevole certezza del trasferimento della proprietà del bene locato alla naturale scadenza del contratto; in tal caso il periodo di ammortamento è rappresentato dalla durata del contratto di locazione. In contropartita all'iscrizione del bene sono iscritti i debiti, a breve e a medio termine, verso l'ente finanziario locatore; i canoni pagati sono ripartiti tra oneri finanziari e riduzione dei debiti finanziari.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente i rischi e i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come locazioni operative. I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono imputati a Conto Economico in quote costanti in base alla durata del contratto.
Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Terreni | Vita utile illimitata |
|---|---|
| Fabbricati | 3% |
| Migliorie su immobili di terzi (negozi) in affitto | 17,5%* |
| Macchinari e stampi | 17,5% |
| Impianti generici | 17,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25% |
| Macchine elettroniche d'ufficio | 20% |
| Arredi | 12% |
| Automezzi e mezzi di trasporto interni | 20% |
| Autovetture | 25% |
* O sulla durata del contratto di affitto qualora lo stesso sia inferiore e non vi sia la ragionevole certezza del rinnovo dello stesso alla naturale scadenza del contratto.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene ("component approach").
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati ad incremento dei cespiti di pertinenza ed ammortizzate separatamente.
Gli oneri finanziari direttamente imputabili alla costruzione o produzione di un'immobilizzazione materiale sono capitalizzati ad incremento del bene in costruzione, fino al momento nel quale esso è disponibile per l'uso.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al successivo punto "Perdite di valore delle attività".
Le aggregazioni di imprese vengono contabilizzate mediante l'applicazione del cosiddetto "purchase method" (metodo dell'acquisto così come definito dallo IFRS 3 revised - "Aggregazioni d'impresa"). Il "purchase method" impone, dopo aver identificato l'acquirente nell'ambito della business combination e avere determinato il costo dell'acquisizione, di valutare al fair value tutte le attività e le passività (incluse le cosiddette contingent liabilities) acquisite. L'eventuale avviamento è determinato solo in via residuale come differenza tra il costo della business combination e la quota di propria pertinenza nella differenza tra le attività e le passività acquisite valutate al fair value. Nel caso tale differenza sia negativa, la stessa viene rilevata quale componente positiva del risultato del periodo in cui avviene la business combination. I costi della transazione sono direttamente imputati a Conto Economico.
Le aggregazioni tra imprese sotto controllo comune o "Business combinations of entities under common control" sono le aggregazioni tra imprese che sono, in ultimo, controllate dagli stessi soggetti sia prima sia dopo l'aggregazione aziendale ed il cui controllo non è di natura temporanea. La presenza di interessi di minoranza in ciascuna delle entità oggetto di aggregazione prima o dopo l'operazione di aggregazione non è rilevante nel determinare se l'aggregazione coinvolge entità sotto comune controllo.
Le aggregazioni tra imprese sotto controllo comune vengono contabilizzate in modo tale che le attività nette dell'entità acquisita e dell'entità acquirente vengano rilevate ai valori di libro che avevano nelle rispettive contabilità prima dell'operazione (continuità di valori), senza riconoscere nel bilancio consolidato eventuali plusvalori rivenienti da tali aggregazioni contabilizzati nel bilancio individuale della Società.
Le partecipazioni in Società controllate sono contabilizzate al costo, che viene eventualmente ridotto per perdite durevoli di valore come previsto dallo IAS 36. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value; qualora il fair value non sia stimabile in modo attendibile, l'investimento è valutato al costo.
La recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività (impairment)".
I crediti e le altre voci dell'attivo non correnti e correnti sono classificati nella categoria delle attività finanziarie "Finanziamenti e crediti". Trattasi di strumenti finanziari, prevalentemente relativi a crediti verso clienti, non derivati e non quotati in un mercato attivo dal quale sono attesi pagamenti fissi o determinabili. Essi vengono inclusi nella parte corrente, ad eccezione di quelli con scadenza superiore ai dodici mesi rispetto alla data di bilancio, che sono classificati nella parte non corrente. Tali attività sono valutate al momento della prima iscrizione al fair value e successivamente al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia un' obiettiva evidenza di indicatori di riduzioni di valore, l'attività viene ridotta in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro. Le perdite di valore sono rilevate a Conto Economico. Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stata effettuata la svalutazione.
Le rimanenze sono valutate e iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento del mercato.
La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa, ovvero trasformabili in disponibilità liquide entro 90 giorni dalla data di originaria acquisizione, e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività, la recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso.
In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene.
Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Una riduzione di valore è riconosciuta nel Conto Economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, ovvero della cash generating unit a cui essa è allocata, sia superiore al valore recuperabile.
Se vengono meno i motivi delle svalutazioni precedentemente effettuate, le attività, tranne l'avviamento, vengono ripristinate e la rettifica è imputata a Conto Economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
Il Capitale Sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione ed è iscritto al valore nominale. Gli eventuali costi relativi all'emissione di azioni o opzioni sono classificati a riduzione del Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto della Società fino al momento della cancellazione, riemissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come incremento del Patrimonio Netto della Società.
Tale riserva si riferisce all'effetto a Patrimonio Netto della contabilizzazione degli strumenti derivati che qualificano per l'applicazione dell'hedge accounting.
La riserva legale è movimentata attraverso accantonamenti rilevati ai sensi dell'art. 2430 del Codice Civile, ovvero è incrementata in misura pari alla ventesima parte degli utili netti realizzati dalla Società, fino a che la riserva in oggetto non abbia raggiunto il quinto del Capitale Sociale. Una volta raggiunto il quinto del Capitale qualora la riserva, per qualsiasi ragione, venga diminuita, la stessa é reintegrata con accantonamenti annuali nella misura minima pari a quella sopra indicata.
La Società effettua operazioni in strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. La Società non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla "risk policy" approvata dal Consiglio di Amministrazione. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting se vengono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata.
Il fair value dei derivati su cambi è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale.
Gli strumenti finanziari di copertura, ad ogni chiusura di bilancio, vengono sottoposti al test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come copertura efficace ed essere contabilizzata secondo i principi dell'hedge accounting.
Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto Economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a Conto Economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a Conto Economico.
Cash flow hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto Economico, le variazioni del fair value dello strumento di copertura sono riportate nel Conto Economico complessivo, l'eventuale quota inefficace è rilevata a Conto Economico.
Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel Conto Economico complessivo, sono rilevati a Conto Economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza.
Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a Patrimonio Netto sono rilevati immediatamente a Conto Economico.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico.
Le passività finanziarie sono relative a finanziamenti, debiti commerciali ed altre obbligazioni a pagare e sono valutate al momento della prima iscrizione al fair value e successivamente al costo ammortizzato, utilizzando il criterio del tasso effettivo di interesse. Qualora vi sia un cambiamento dei flussi di cassa attesi e vi sia la possibilità di stimarli attendibilmente, il valore dei prestiti viene ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimento inizialmente determinato. Le passività finanziarie sono classificate fra le passività correnti, salvo che la Società abbia un diritto incondizionato a differire il loro pagamento per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.
Le passività finanziarie sono rimosse dal bilancio al momento della loro estinzione o quando la Società ha trasferito tutti i rischi e gli oneri relativi agli strumenti stessi. Poiché le passività finanziarie della Società sono state contratte a tassi di interesse variabili, il loro fair value è sostanzialmente in linea con il valore di bilancio.
Come richiesto dal Principio Contabile IFRS 7, di seguito esponiamo l'individuazione degli strumenti finanziari per categoria d'appartenenza relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e 31 marzo 2017, nonché la valutazione degli stessi al fair value.
| (in migliaia di Euro) | 31/03/2018 | FVTPL | LAR | AFS FLAC | IAS 17 leasing |
valutazione al fair value |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 20.953 | 0 | 20.953 | 0 | 0 | 0 | 20.953 |
| Crediti verso controllate | 12.193 | 0 | 12.193 | 0 | 0 | 0 | 12.193 |
| Attività per strumenti finanziari | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 19.546 | 0 | 19.546 | 0 | 0 | 0 | 19.546 |
| Attivo | 52.692 | 0 | 52.692 | 0 | 0 | 0 | 52.692 |
| Debiti finanziari non correnti | 11.128 | 0 | 0 | 0 | 11.128 | 0 | 11.128 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing non correnti |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti finanziari correnti | 12.176 | 0 | 0 | 0 | 12.176 | 0 | 12.176 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing correnti |
830 | 0 | 0 | 0 | 0 | 830 | 830 |
| Debiti commerciali | 13.362 | 0 | 13.362 | 0 | 0 0 |
13.362 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti verso controllate | 2.840 | 0 | 2.840 | 0 | 0 0 |
2.840 | |
| Passività per strumenti finanziari | 159 | 0 | 159 | 0 | 0 0 |
159 | |
| Altre passività non correnti | 1.631 | 1.631 | 0 | 0 0 |
1.631 | ||
| Passivo | 42.127 | 1.631 | 16.361 | 0 | 23.304 830 |
42.127 | |
| (in migliaia di Euro) | 31/03/2017 | FVTPL | LAR | AFS | FLA C |
IAS 17 leasing |
valutazione al fair value |
| Crediti commerciali | 21.538 | 0 | 21.538 | 0 | 0 | 0 | 21.538 |
| Crediti verso controllate | 13.793 | 0 | 13.793 | 0 | 0 | 0 | 13.793 |
| Attività per strumenti finanziari | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
13.346 | 0 | 13.346 | 0 | 0 | 0 | 13.346 |
| Attivo | 48.677 | 0 | 48.677 0 |
0 | 0 | 48.677 | |
| Debiti finanziari non correnti Debiti verso altri finanziatori per |
13.676 | 0 | 0 | 0 | 13.6 76 |
0 | 13.676 |
| contratti di leasing non correnti | 830 | 0 | 0 | 0 | 0 | 830 | 0 |
| Debiti finanziari correnti | 5.287 | 0 | 0 | 0 | 5.28 7 |
0 | 5.287 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing correnti |
600 | 0 | 0 | 0 | 0 | 600 | 0 |
| Debiti commerciali | 14.788 | 0 | 14.788 | 0 | 0 | 0 | 14.788 |
| Debiti verso controllate | 5.287 | 0 | 5.287 | 0 | 0 | 0 | 5.287 |
| Passività per strumenti finanziari | 11 | 0 | 11 | 0 | 0 | 0 | 11 |
| Altre passività non correnti | 2.209 | 2.209 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2.209 |
| Passivo | 42.689 | 2.209 | 20.086 | 0 | 18.963 | 1.431 | 41.258 |
FVTPL: Fair value Through Profit and Loss - Valore equo con addebito a Conto Economico
LAR: Loans And Receivables - Debiti e crediti
AFS: Available For Sale - Disponibili per la vendita
FLAC: Financial Liabilities Amortized Costs - Passività finanziarie contabilizzate con il metodo del costo ammortizzato
La Società è esposta a rischi connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
La gestione operativa di tale rischio è demandata alla funzione di Credit Management condivisa dalla Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo con la Direzione Commerciale, e si esplica come segue:
valutazione del credit standing della clientela;
il monitoraggio dei relativi flussi di incassi attesi;
La svalutazione necessaria a ricondurre il valore nominale a quello prevedibilmente incassabile è stata determinata analizzando tutti i crediti a bilancio scaduti ed utilizzando tutte le informazioni disponibili sul singolo debitore.
I crediti in contenzioso, per i quali esiste una procedura legale o concorsuale, sono stati completamente svalutati mentre per tutti gli altri crediti sono state applicate delle percentuali di svalutazione prefissate, tenendo sempre conto sia delle situazioni giuridiche che di fatto. Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo della movimentazione del Fondo svalutazione crediti.
| Fondo al 31 marzo 2017 |
Utilizzo | Accantonamento | Fondo al 31 marzo 2018 |
|
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||||
| Fondo svalutazione crediti | 1.237 | (196) | 600 | 1.641 |
| Totale Fondo | 1.237 | (196) | 600 | 1.641 |
Conformemente a quanto richiesto da IFRS 7, di seguito si riporta un'analisi dinamica dei crediti scaduti:
| in migliaia di Euro | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2018 | Importo a bilancio | 1- 60 gg | 61 - 120 gg | over 120 gg | crediti | |
| Dos | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Wholesale | 20.953 | 7.527 | 9.000 | 1.071 | 4.995 | (1.641) |
| Società controllate | 12.193 | 950 | 543 | 570 | 1.408 | 0 |
| Totale | 33.146 | 8.477 | 9.543 | 1.641 | 6.403 | ( 1.641) |
| in migliaia di Euro | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2017 | Importo a bilancio | 1- 60 gg | 61 - 120 gg | over 120 gg | crediti | |
| Dos | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Wholesale | 21.538 | 14.371 | 1.279 | 1.073 | 6.052 | (1.237) |
| Società controllate | 13.793 | 9.113 | 950 | 47 | 3.683 | 0 |
| Totale | 35.331 | 23.484 | 2.229 | 1.120 | 9.735 | (1.237) |
Il fabbisogno finanziario è influenzato dalla dinamica degli incassi dai clienti del canale Wholesale, segmento che è composto prevalentemente da punti vendita/negozi; conseguentemente, vi è un'elevata frammentazione dei crediti, con tempi medi di pagamento variabili.
Tuttavia la Società è in grado, attraverso i flussi di cassa generati dalla gestione operativa che comprendono gli incassi a breve termine generati dal canale DOS e, quando necessario, attraverso il ricorso a forme di finanziamento a breve termine, di finanziare agevolmente il crescente fabbisogno di Capitale circolante netto.
Si è inoltre proceduto all'adozione di una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
Schemi di liquidità:
| Entro | Da 1 anno | Oltre | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia di strumenti | Importo a bilancio | 1 anno | a 5 anni | 5 anni | Totale |
| 31/03/2018 | |||||
| Debiti verso banche per Mutui | 23.304 | 12.176 | 11.128 | 0 | 23.304 |
| Debiti verso banche per linee di credito | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 13.362 | 13.362 | 0 | 0 | 13.362 |
| Debiti commerciali verso società controllate | 2.840 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 830 | 830 | 0 | 0 | 830 |
| Passività per strumenti derivati per contratto IRS | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Passività per strumenti derivati per contratti a termine USD |
159 | 159 | 0 | 0 | 159 |
| Totale | 40.495 | 26.528 | 11.128 | 0 | 37.657 |
| Entro | Da 1 anno | Oltre | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia di strumenti | Importo a bilancio | 1 anno | a 5 anni | 5 anni | Totale |
| 31/03/2017 | |||||
| Debiti verso banche per Mutui | 18.963 | 5.827 | 13.676 | 0 | 18.963 |
| Debiti verso banche per linee di credito | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 14.788 | 14.788 | 0 | 0 | 14.788 |
| Debiti commerciali verso società controllate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 1.431 | 600 | 831 | 0 | 1.431 |
| Passività per strumenti derivati per contratto IRS | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Passività per strumenti derivati per contratti a termine USD |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 35.182 | 20.675 | 14.507 | 0 | 35.182 |
Principali assunzioni nella tabella esposta:
Al 31 marzo 2018 il Gruppo può contare su circa 46.970 migliaia di Euro di (circa 40.855 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) di cui inutilizzate circa 23.497 migliaia di Euro (circa 21.192 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) e su disponibilità liquide per circa 23.552 migliaia di Euro (15.288 migliaia di Euro al 31 marzo 2017). Per quanto riguarda l'equilibrio del Capitale circolante, ed in particolare la copertura dei debiti verso fornitori, ad esso concorrono a provvedere anche la consistenza dei Crediti commerciali netti, che al 31 marzo 2018 ammonta a 27.618 migliaia di Euro (a 27.747 migliaia di Euro al 31 marzo 2017).
La Società è soggetta al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto internazionale in cui le transazioni, prevalentemente quelle con i fornitori, sono regolate in Dollari statunitensi. Da ciò deriva che il risultato netto della Società è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra Euro e Dollaro statunitense.
La necessità di gestire e di controllare i rischi finanziari ha indotto il Management ad adottare una strategia di contenimento del rischio meglio definita come "policy hedge accounting", che consiste in una copertura continuativa dei rischi relativi agli acquisti su un orizzonte temporale di sei mesi sulla base dell'ammontare degli ordini emessi che dovranno esser regolati in USD. Tale comportamento è classificabile come "cash flow hedge", ovvero copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa futuri; tali flussi possono essere relativi ad attività o passività presenti in bilancio oppure a transazioni future altamente probabili. In ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 39, la parte di utile o perdita maturata sullo strumento di copertura che è considerata efficace ai fini di hedging è stata riconosciuta direttamente nel Conto Economico complessivo e classificata in una apposita riserva del Patrimonio Netto.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, la Capogruppo ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 19.000 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 16.233 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,170 USD.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2017, la Capogruppo ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 11.750 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 10.426 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,127 USD.
Per un'analisi degli effetti di tali rischi, si rimanda alla tabella riportata di seguito (sensitivity analysis):
| Rischio di cambio (RC) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| + 10% Euro/Usd | - 10% Euro/Usd | |||||
| Di cui | Altri | Altri | ||||
| Valore | soggetto | Utili e | movimenti | Utili e | movimenti | |
| di carico | a RC | (Perdite) | nel P.N. | (Perdite) | nel P.N. | |
| Attività finanziarie: | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 19.546 | 128 | (12) | 0 | 14 | 0 |
| Crediti commerciali | 20.953 | 32 | (3) | 0 | 4 | 0 |
| Crediti verso controllate | 12.193 | 1.785 | (172) | 0 | 210 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | |||||
| (186) | 0 | 228 | 0 | |||
| Passività finanziarie: | ||||||
| Debiti finanziari | 23.304 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Debiti verso altri finanziatori per leasing |
830 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Debiti commerciali | 13.362 | 1.806 | (164) | 0 | 201 | 0 |
| Debiti verso controllate | 2.840 | 935 | (88) | 0 | 107 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 159 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| (252) | 0 | 308 | 0 | |||
| Totale incrementi (decrementi) al 31/03/2018 |
439 | 0 | 536 | 0 |
| Rischio di cambio (RC) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| + 10% Euro/Usd | - 10% Euro/Usd | ||||||
| Di cui | Altri | Altri |
| Valore | soggett o |
Utili e | moviment i |
Utili e | moviment i |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| di carico |
a RC | (Perdite ) |
nel P.N. | (Perdite ) |
nel P.N. | |
| Attività finanziarie: | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 13.346 | 197 | (18) | 0 | 22 | 0 |
| Crediti commerciali | 21.538 | 33 | (33) | 0 | 4 | 0 |
| Crediti verso controllate | 13.793 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (51) | 0 | 26 | 0 | |||
| Passività finanziarie: | ||||||
| Debiti finanziari | 19.503 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti verso altri finanziatori per leasing | 1.431 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 14.788 | 2.959 | (269) | 0 | 329 | 0 |
| Debiti verso controllate | 5.287 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 11 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (269) | 0 | 329 | 0 | |||
| Totale incrementi (decrementi) al 31/03/2017 |
(290) | 0 | 354 | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambio dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.
| Rischio di tasso (RT) |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| + 50 bp su RT | - 50 bp su RT | |||||
| Valore | Di cui sogget to |
Utili e | Altri movime nti |
Utili e | Altri movime nti |
|
| di carico |
a RT | (Perdite) | nel P.N. | (Perdit e) |
nel P.N. | |
| Attività finanziarie: | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 19.546 | 19.546 | 98 | 0 | (98) | 0 |
| Crediti commerciali | 20.953 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Crediti verso controllate | 19.546 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 98 | (98) | |||||
| Passività finanziarie: | ||||||
| Debiti verso banche per Mutui | 23.304 | 23.304 | (117) | 117 | ||
| Debiti verso banche per linee di credito | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 13.362 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti verso controllate | 2.840 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 830 | 830 | (4) | 0 | 4 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 159 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (121) | 0 | 121 | 0 |
| Totale incrementi (decrementi) al 31 Marzo 2018 |
(23) | 0 | 23 | 0 |
|---|---|---|---|---|
| Rischio di tasso (RT) |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| + 50 bp su RT | - 50 bp su RT | |||||
| Valore | Di cui sogget to |
Utili e | Altri movime nti |
Utili e | Altri movime nti |
|
| di carico |
a RT | (Perdite) | nel P.N. | (Perdit e) |
nel P.N. | |
| Attività finanziarie: | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 13.346 | 13.346 | 67 | 0 | (67) | 0 |
| Crediti commerciali | 21.538 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Crediti verso controllate | 13.793 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 67 | 0 | (67) | 0 | |||
| Passività finanziarie: | ||||||
| Debiti verso banche per Mutui | 18.963 | 18.963 | (95) | 0 | 95 | 0 |
| Debiti verso banche per linee di credito | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 14.788 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti verso controllate | 5.287 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 1.431 | 1.431 | (7) | 0 | 7 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 11 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (102) | 0 | 102 | 0 | |||
| Totale incrementi (decrementi) al 31 Marzo 2017 |
(35) | 0 | 35 | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili sui tassi a parità di tutte le altre variabili.
La Società gestisce il Capitale con l'obiettivo di supportare il core business e ottimizzare il valore per gli Azionisti, mantenendo una corretta struttura del Capitale e riducendone il costo.
Piquadro S.p.A. monitora il Capitale in base al gearing ratio, calcolato come rapporto tra l'indebitamento netto e il Capitale investito netto.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto | 7.128 | 9.497 |
| Patrimonio Netto | 40.107 | 36.937 |
| Capitale investito netto | 47.234 | 46.434 |
| Gearing ratio | 15,1% | 20,5% |
La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del Fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006, il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo quanto previsto dallo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Gli utili e le perdite attuariali derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a Conto Economico.
In seguito alla riforma della previdenza complementare, il Fondo Trattamento di Fine Rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare, tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 la Società ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.
Nel giugno 2012 è stato emesso il Regolamento CE n. 475/2012 che ha recepito a livello comunitario la versione rivista del principio IAS 19 (benefici per i dipendenti) applicabile obbligatoriamente a partire dal 1° aprile 2013 secondo il metodo retrospettivo, come previsto dallo IAS 8 (Principi Contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori).
La Società ha applicato, come richiesto da tale principio, dette modifiche a partire dal bilancio consolidato 2012/2013. Lo IAS 19 revised prevede, in particolare, per i piani a benefici definiti (ad esempio il Trattamento di Fine Rapporto – TFR) la rilevazione delle variazioni di utili/perdite attuariali ("rimisurazioni") fra le altre componenti del Conto Economico complessivo, eliminando così le altre opzioni precedentemente previste (compresa quella adottata dal Gruppo Piquadro che iscriveva dette componenti tra i costi per il personale del Conto Economico). Il costo relativo alle prestazioni di lavoro nonché gli interessi passivi relativi alla componente del "time value" nei calcoli attuariali (questi ultimi riclassificati tra gli oneri finanziari) rimangono iscritti nel Conto Economico.
Gli effetti dell'applicazione retrospettiva di dette modifiche nei bilanci precedenti sono stati i seguenti:
I Fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: (i) è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso; (iii) l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che la Società razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento del Fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a Conto Economico alla voce "Proventi (Oneri) finanziari". Il Fondo indennità suppletiva di clientela, così come gli altri Fondi per rischi ed oneri, è accantonato in base alla ragionevole stima, tenendo in considerazione gli elementi a disposizione, della futura probabile passività, anche tenendo conto delle stime effettuate da attuari terzi indipendenti.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono determinate sulla base della realistica previsione degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale; il debito relativo è esposto al netto di acconti, ritenute subite e crediti d'imposta compensabili, nella voce "Debiti tributari correnti". Nel caso risulti un credito, l'importo viene esposto nella voce "Crediti tributari correnti" dell'attivo circolante.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Imposte anticipate"; se passivo, alla voce "Passività per imposte differite".
Sia le imposte correnti che quelle differite sono rilevate nel Conto Economico nella voce "Imposte sul reddito" salvo quando tali imposte sono originate da operazioni i cui effetti sono rilevati direttamente a Patrimonio Netto. In questo ultimo caso la contropartita della rilevazione del debito per imposte correnti, dell'attività per imposte anticipate e della passività per imposte differite è imputata a riduzione della voce di Patrimonio Netto da cui è originato l'effetto oggetto di rilevazione.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulla base delle aliquote fiscali che ci si attende verranno applicate nell'esercizio fiscale in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno.
Inoltre, per una migliore rappresentazione dei dettami del Principio "IAS 12 – Imposte sul reddito" relativamente alla compensazione della fiscalità differita, il Gruppo ha ritenuto opportuno riclassificare quote di attività e passività fiscali differite laddove sia presente un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti corrispondenti.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta diversa da quella funzionale della Società che rileva il credito/debito (valuta estera) sono convertiti nella valuta funzionale di detta Società ai cambi storici alle date delle relative operazioni. Le differenze su cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a Conto Economico. Alla data di redazione del bilancio, i crediti ed i debiti in valute estere sono convertiti ai cambi in vigore a tale data con imputazione della variazione di valore del credito/debito al Conto Economico (utili e perdite su cambi da valutazione).
I ricavi sono rilevati al momento del trasferimento di tutti i rischi ed oneri derivanti dalla proprietà dei beni trasferiti.
I ricavi e i proventi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte connesse con la vendita o prestazione di servizi.
Con riferimento alle principali tipologie di ricavi realizzati dalla Società, il riconoscimento degli stessi avviene sulla base dei seguenti criteri e in base a quanto disposto dallo IAS18:
Vendite di beni - retail. La Società opera nel canale retail attraverso la propria rete dei DOS. I ricavi sono contabilizzati all'atto della consegna dei beni ai clienti allorché vengono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi. Le vendite vengono usualmente incassate direttamente o attraverso carte di credito.
Vendite di beni - Wholesale. La Società distribuisce prodotti nel mercato Wholesale. I relativi ricavi vengono contabilizzati al momento delle spedizione dei beni allorché vengono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi.
Prestazioni di servizi. Tali proventi sono contabilizzati in proporzione allo stadio di completamento del servizio reso alla data di riferimento.
Vendite con impegno di riacquisto. Il ricavo e il credito verso il compratore sono rilevati alla consegna dei beni, contestualmente viene stornato dall'attivo il valore dei beni ceduti. Alla data di bilancio vengono stornati i ricavi e i crediti in base alle vendite effettuate dal compratore relativamente ai beni ceduti. La differenza tra il valore di carico (che corrisponde al costo di produzione) e il valore stimato di rivendita viene rilevato nella voce Rimanenze di magazzino.
I ricavi di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo.
Gli oneri di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Il processo di redazione dei bilanci comporta l'effettuazione da parte della Direzione di stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi; tali stime sono basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore delle attività e passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati finali, ovvero l'effettivo effetto economico rilevato al manifestarsi dell'evento, delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano le stime.
Di seguito sono brevemente descritti i Principi Contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati:
Riduzione di valore delle attività: le attività materiali ed immateriali con vita definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili e desumibili dal mercato, nonché dall'esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori.
Ammortamento delle immobilizzazioni: l'ammortamento delle immobilizzazioni costituisce un costo rilevante per la Società. Il costo di immobili, impianti e macchinari è ammortizzato a quote costanti lungo la vita utile stimata dei relativi cespiti. La vita utile economica delle immobilizzazioni della Società è determinata dagli Amministratori nel momento in cui l'immobilizzazione è stata acquistata; essa è basata sull'esperienza storica per analoghe immobilizzazioni, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile, tra i quali variazioni nella tecnologia. Pertanto, l'effettiva vita economica può differire dalla vita utile stimata. La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Fondi rischi legali e fiscali: a fronte dei rischi legali e fiscali sono, se necessario, rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei Fondi eventualmente iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data operata dal Management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti rispetto alle stime correnti effettuate dagli Amministratori per la redazione del bilancio.
Inoltre, sono di seguito indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio, per le quali la Direzione si è avvalsa del supporto e delle valutazioni di periti terzi indipendenti (attuari e consulenti finanziari). Si richiama l'attenzione sul fatto che eventuali future modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati potrebbero determinare impatti sui risultati di esercizi successivi al 2016/2017.
Calcolo attuariale dei piani pensionistici a benefici definiti: le stime, ipotesi demografiche ed economico-finanziarie adottate, con il supporto delle valutazioni di un perito attuariale, nel calcolo attuariale per la determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro risultano dettagliabili come segue:
| Tasso annuo di inflazione | Probabilità di uscita del dipendente dal | Probabilità di anticipazione del |
|---|---|---|
| Gruppo | TFR | |
| 1,75% per il 2018 e 1,75% | Frequenza dello 0,15% per il 2018 e del 0,15% | 3,50% per il 2018 e 3,50% per il |
| per il 2017 | per il 2017 | 2017 |
Si specifica infine che per le valutazioni attuariali è stata utilizzata la curva dei tassi di titoli corporate con rating AA 10+.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2017:
Principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers (pubblicato in data 28 maggio 2014 e integrato con ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016) che è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: l'identificazione del contratto con il cliente; - l'identificazione delle performance obligations del contratto; - la determinazione del prezzo; - l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; - i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers sono state omologate dall'Unione Europea in data 6 novembre 2017. Sulla base delle analisi svolte, gli amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 15 non avrà un impatto significativo sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo
Versione finale dell'IFRS 9 – Financial Instruments (pubblicato in data 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39: - introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie (unitamente alla valutazione delle modifiche non sostanziali delle passività finanziarie); - con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici; - introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia). Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente. Sulla base delle analisi svolte, gli amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 9 non avrà un impatto significativo sugli importi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo. Principio IFRS 16 – Leases (pubblicato in data 13 gennaio 2016), destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease,
SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease. Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto. Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "lowvalue assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno già applicato l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers. Gli Amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 16 possa avere un impatto significativo sugli importi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo; tuttavia non è possibile fornire una stima degli effetti finché la Società non avrà completato un'analisi dettagliata. L'impatto riguarderà prevalentemente la contabilizzazione dei canoni di locazione immobiliare.
Documento "Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts" (pubblicato in data 12 settembre 2016). Per le entità il cui business è costituito in misura predominante dall'attività di assicurazione, le modifiche hanno l'obiettivo di chiarire le preoccupazioni derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 9 (dal 1° gennaio 2018) alle attività finanziarie, prima che avvenga la sostituzione da parte dello IASB dell'attuale principio IFRS 4 con il nuovo principio attualmente in fase di predisposizione, sulla base del quale sono invece valutate le passività finanziarie. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
Alla data di riferimento del presente Bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.
• Emendamento all'IFRS 2 "Classification and measurement of share-based payment transactions" (pubblicato in data 20 giugno 2016), che contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash-settled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cash-settled a equity-settled. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
• Documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014-2016 Cycle", pubblicato in data 8 dicembre 2016 (tra cui IFRS 1 First-Time Adoption of International Financial Reporting Standards - Deletion of shortterm exemptions for first-time adopters, IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures – Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment-by-investment choice or a consistent policy choice, IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities – Clarification of the scope of the Standard) che integrano parzialmente i principi preesistenti. La maggior parte delle modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
• Interpretazione IFRIC 22 "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration" (pubblicata in data 8 dicembre 2016). L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari, prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo. L'IFRIC 22 è applicabile a partire dal 1° gennaio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
• Emendamento allo IAS 40 "Transfers of Investment Property" (pubblicato in data 8 dicembre 2016). Tali modifiche chiariscono i trasferimenti di un immobile ad, o da, investimento immobiliare. In particolare, un'entità deve riclassificare un immobile tra, o da, gli investimenti immobiliari solamente quando c'è l'evidenza che si sia verificato un cambiamento d'uso dell'immobile. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è accaduto e non deve dunque limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte della Direzione di un'entità. Tali modifiche sono applicabili dal 1° gennaio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
• In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato il documento interpretativo IFRIC 23 – Uncertainty over Income Tax Treatments. Il documento affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1. La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questa interpretazione.
• Emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation (pubblicato in data 12 ottobre 2017). Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test "SPPI" anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
• Emendamento allo IAS 28 "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures" (pubblicato in data 12 ottobre 2017)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
• Documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle", pubblicato in data 12 dicembre 2017 (tra cui IFRS 3 Business Combinations e IFRS 11 Joint Arrangements – Remeasurement of previously held interest in a joint operation, IAS 12 Income Taxes – Income tax consequences of payments on financial instruments classified as equity, IAS 23 Borrowing costs Disclosure of Interests in Other Entities – Borrowing costs eligible for capitalisation) che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le modifiche si applicano dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
• Emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture" (pubblicato in data 11 settembre 2014). Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.
• Principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts (pubblicato in data 30 gennaio 2014) che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.
Per le due classi delle immobilizzazioni immateriali e materiali, sono stati predisposti i seguenti prospetti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nei due ultimi esercizi e i saldi finali.
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta nell'esercizio 2016/2017 e nell'esercizio 2017/2018 e la composizione finale delle immobilizzazioni immateriali è esposta nella seguente tabella:
| (in migliaia di Euro) |
Costi di Sviluppo |
Diritti di brevetto industriale |
Software, licenze, marchi e altri diritti |
Altre | immobilizzazioni Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 592 | 57 | 2.511 | 3.538 | 0 | 6.698 |
| Fondo ammortamento |
(592) | (55) | (2.160) | (1.983) | 0 | (4.790) |
| Valore netto al 31/03/2016 |
0 | 2 | 351 | 1.555 | 0 | 1.909 |
| Incrementi d'esercizio |
0 | 3 | 355 | 0 | 2 | 360 |
| Vendite | 0 | 0 | (1) | 0 | 0 | (1) |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (3) | (218) | (210) | 0 | (431) |
| Valore lordo | 592 | 60 | 2.865 | 3.538 | 2 | 7.057 |
| Fondo ammortamento |
(592) | (58) | (2.378) | (2.193) | 0 | (5.221) |
| Valore netto al 31/03/2017 |
0 | 2 | 487 | 1.345 | 2 | 1.836 |
| Incrementi d'esercizio |
0 | 2 | 188 | 0 | 22 | 212 |
| Vendite | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifiche | 0 | 1 | 10 | 0 | (11) | 0 |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (1) | (248) | (202) | (451) | |
| Valore lordo | 592 | 63 | 3.063 | 3.538 | 12 | 7.268 |
| Fondo ammortamento |
(592) | (59) | (2.626) | (2.395) | 0 | (5.672) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31/03/2018 |
0 | 4 | 437 | 1.143 | 13 | 1.597 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 211 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 (360 migliaia di Euro al 31 marzo 2017), si riferiscono ad investimenti in software e prodotti informatici. Non risultano iscritte a bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.
Relativamente ai key money (Milano – Via della Spiga, Bologna - Piazza Maggiore, Roma – Cinecittà, Milano – Corso Buenos Aires, Milano - Assago, Pescara, Milano – Centro Commerciale Fiordaliso, Verona – Piazza delle Erbe, Venezia, Forte dei Marmi e Firenze) nel corso dell'esercizio 2017/2018 non sono emersi "trigger events" che possano evidenziare la presenza di potenziali impairment losses degli stessi.
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta negli esercizi e 2015/2016 e 2016/2017 e la composizione finale delle immobilizzazioni materiali è esposta nella seguente tabella:
| (in migliaia di Euro) |
Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 878 | 6.311 | 2.689 | 12.460 | 366 | 0 | 22.704 |
| Fondo ammortamento |
0 | (1.913) | (2.482) | (7.855) | (345) | 0 | (12.595) |
| Valore netto al 31/03/2016 |
878 | 4.398 | 207 | 4.605 | 21 | 0 | 10.109 |
| Incrementi di esercizio |
0 | 0 | 59 | 821 | 0 | 0 | 880 |
| Vendite | 0 | 0 | 0 | -246 | 0 | 0 | (246) |
| Ammortamenti | 0 | (211) | (65) | (1.121) | (6) | 0 | (1.403) |
| Svalutazione valore lordo |
0 | 0 | (22) | (43) | 0 | 0 | (65) |
| Svalutazione fondo amm.to |
0 | 0 | 22 | 41 | 0 | 0 | 63 |
| Altri movimenti costo storico |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri movimenti f.do amm.to |
0 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 5 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Valore lordo | 878 | 6311 | 2726 | 12992 | 366 | 0 | 23.273 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.124) | (2.520) | (8.935) | (351) | 0 | (13.930) |
| Valore netto al 31/03/2017 |
878 | 4.187 | 206 | 4.057 | 15 | 0 | 9.343 |
| Incrementi di esercizio |
0 | 21 | 125 | 584 | 0 | 0 | 730 |
| Vendite | 0 | 0 | 0 | (32) | 0 | 0 | (32) |
| Ammortamenti | 0 | (196) | (73) | (1.064) | (6) | 0 | (1.339) |
| Svalutazione valore lordo |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Svalutazione fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri movimenti costo storico |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (in migliaia di Euro) |
Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Altri movimenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| f.do amm.to | |||||||
| Riclassifiche | 0 | 0 | (5) | 5 | 0 | 0 | 0 |
| Valore lordo | 878 | 6.332 | 2.846 | 13.549 | 366 | 0 | 23.971 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.320) | (2.593) | (9.999) | (357) | 0 | (15.269) |
| Valore netto al 31/03/2018 |
878 | 4.012 | 253 | 3.550 | 9 | 0 | 8.702 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 730 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 (880 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) sono principalmente ascrivibili per 584 ad attrezzatura varia acquistati per i nuovi negozi DOS aperti nell'esercizio in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti, 125 migliaia di Euro agli acquisti di impianti e macchinari d'officina e per 21 migliaia per lavori straordinari presso la sede della società.
I valori contabili netti dei cespiti detenuti tramite contratti di leasing finanziario sono i seguenti:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Terreni | 878 | 878 |
| Fabbricati | 3.817 | 3.974 |
| Impianti e macchinari | 11 | 15 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 263 | 18 |
| Totale | 4.969 | 4.885 |
La composizione della voce è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Piquadro España SLU | 824 | 700 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 25 | 0 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 66 | 0 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 475 | 258 |
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. | 789 | 990 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 601 | 491 |
| Piquadro France SARL | 96 | 95 |
| Piquadro Swiss SA | 0 | 3 |
| Piquadro UK Limited | 1.171 | 1.174 |
| Piquadro USA INC. | 802 | 890 |
| OOO Piquadro Russia | 672 | 472 |
| The Bridge S.p.A. (*) | 4.208 | 3.902 |
| Totale partecipazioni in imprese controllate | 9.729 | 8.976 |
| Partecipazioni in altre imprese | 1 | 1 |
| Totale partecipazioni | 9.730 | 8.977 |
(*)Società acquistata in data 20 dicembre 2016.
Nei seguenti prospetti sono indicate le partecipazioni relative ad imprese controllate, nonché le ulteriori indicazioni richieste dall'art. 2427 del Codice Civile. I valori si riferiscono agli ultimi bilanci, rettificati dalle scritture IFRS.
| Nome della Società | Sede | % di possesso |
Valore di carico |
Patrimonio Netto |
Fondo svalutazione partecipazioni |
|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro España SLU | Barcellona | 100% | 824 | 824 | 0 |
| Piquadro Deutschland GmbH | Monaco | 100% | 24 | 35 | 0 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | Hong Kong | 100% | 66 | 66 | 0 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. Zhongshan | 100% | 475 | 475 | 0 | |
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. | Shenzhen | 100% | 788 | 788 | 0 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | Taipei | 100% | 601 | 840 | 0 |
| Piquadro France SARL | Parigi | 100% | 96 | 109 | 0 |
| Piquadro Swiss SA | Mendrisio | 51% | 0 | (399) | 203 |
| Piquadro UK Limited | Londra | 100% | 1.171 | 1.171 | 0 |
| Piquadro USA INC. | New York | 100% | 801 | 802 | 0 |
| OOO Piquadro Russia | Mosca | 100% | 672 | 776 | 0 |
| The Bridge S.p.A. (*) | Scandicci | 80% | 4.208 | 560 | 0 |
(*) Società acquistata in data 20 dicembre 2016.
Si allega di seguito la movimentazione del valore delle partecipazioni:
| Valore di | Incrementi SvalutazioniRivalutazione | Altri | Valore di | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| carico | movimenti | carico | ||||
| (in migliaia di Euro) | 31/03/2017 | 31/03/2018 | ||||
| Piquadro España SLU | 700 | 0 | 0 | 124 | 0 | 824 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 0 | 0 | 0 | 25 | 0 | 25 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 0 | 0 | 0 | 66 | 0 | 66 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. | ||||||
| Ltd. | 258 | 0 | 0 | 217 | 0 | 475 |
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. | 990 | 0 | (178) | 0 | (24) | 789 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 491 | 0 | 0 | 110 | 0 | 601 |
| Piquadro France SARL | 95 | 0 | 0 | 0 | 1 | 96 |
| Piquadro Swiss SA | 3 | 0 | 0 | 0 | (3) | 0 |
| Piquadro UK Limited | 1.174 | 0 | (3) | 0 | 0 | 1.171 |
| Piquadro USA INC | 890 | 0 | (88) | 0 | 0 | 802 |
| OOO Piquadro Russia | 472 | 200 | 0 | 0 | 0 | 672 |
| The Bridge S.p.A. (*) | 3.902 | 306 | 0 | 0 | 0 | 4.208 |
| Totale partecipazioni in imprese |
||||||
| controllate | 8.975 | 506 | (269) | 542 | (26) | 9.729 |
| Partecipazioni in altre imprese | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 |
| Totale partecipazioni | 8.976 | 506 | (269) | 542 | (26) | 9.730 |
(*) Società acquistata in data 20 dicembre 2016.
L'incremento delle immobilizzazioni finanziarie è relativo ai versamenti in conto capitale effettuati a favore della Società controllata OOO Piquadro Russia e della Società The Bridge S.p.A.
Le svalutazioni e le rivalutazioni dell'anno sono dovute al riallinamento tra il valore di carico della società controllata in Piquadro e il relativo valore del Patrimonio netto. Infine gli altri movimenti sono relative a riclassifiche effettaute durante l'anno al fine di una più corretta esposizione in bilancio.
La Società ha effettuato l'impairment test della partecipata The Bridge che presenta un differenziale tra valore di carico della partecipata e patrimonio netto pari a Euro 3.627 migliaia, al fine di rilevare eventuali perdite e/o ripristini di valore da imputare a Conto Economico seguendo la procedura prevista dallo IAS 36 e quindi confrontando il valore contabile della partecipata con il valore d'uso dato dal valore attuale dei flussi finanziari stimati che si suppone deriveranno dall'uso continuativo dell'attività oggetto di impairment test.
E' stata utilizzata la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati (Discounted Cash Flow Unlevered) derivante dal piano per il periodo 2019-2023 approvato dalla Società in data 29 maggio 2018. Tale piano si basa sulla miglior stima del management sulle performance operative future della società controllata The Bridge ed esclude eventuali operazioni di natura non ordinaria e/o operazioni non ancora definite alla data di chiusura dell'esercizio. Il test di impairment è stato approvato dal Consiglio d'Amministrazione della Società in data 11 giugno 2018.
Il terminal value è stato calcolato con la formula della "rendita perpetua", ipotizzando un tasso di crescita "g-rate" prudenzialmente pari a zero e considerando un flusso di cassa operativo basato sull'ultimo anno di previsione esplicita, rettificato al fine di proiettare "in perpetuo" una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali: - bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il mantenimento del business); - variazione di capitale circolante pari a zero. Al valore ottenuto sommando i flussi di cassa attualizzati del periodo esplicito e del valore terminale ("Enterprise Value") viene dedotto l'indebitamento finanziario netto alla data di riferimento della valutazione, nella fattispecie il 31 marzo 2018, al fine di ottenere il valore economico delle partecipazioni oggetto di valutazione ("Equity Value"). Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread"). Il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore.
Il WACC utilizzato è stato pari all'8,5%.
L'impairment test effettuato su tale partecipazione non ha evidenziato perdite di valore da imputare a conto economico al 31 marzo 2018.
Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che possono condizionare il valore d'uso della partecipazione. Anche nel caso di una variazione positiva del 3,5% del WACC, o del 10% dei flussi di cassa, le analisi non evidenziano perdite di valore.
I crediti verso altri (pari a 304 migliaia di Euro al 31 marzo 2018 contro 292 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) si riferiscono ai depositi cauzionali pagati dalla Società per utenze varie, anche relative alla gestione dei negozi di proprietà.
I crediti verso controllate risultano parti al 31 marzo 2018 a 7.325 migliaia di Euro che accoglie la quota a lungo termine del finanziamento concesso alla controllata The Bridge S.p.a. nell'esercizio precedente a normali condizioni di mercato.
Ai fini di unamigliore esposizione, come precedentemente richiamato nel paragrafo "Introduzione", in bilancio si è riclassificata la quota a lungo termine finanziamento anche per l'esercizio precedente pari a 7.298 miglia di Euro. Si rimanda alla nota numero 9 per l'indicazione della quota corrente suddetto finanziamento.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Imposte anticipate: | ||
| - entro 12 mesi | 76 | 82 |
| - oltre 12 mesi | 1.038 | 851 |
| 1.114 | 933 | |
| Imposte differite passive | ||
| - entro 12 mesi | 0 | 60 |
| - oltre 12 mesi | 113 | 82 |
| 113 | 142 | |
| Posizione Netta | 71.001 | 1.001 |
La movimentazione intervenuta è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Posizione Netta iniziale | 791 | 780 |
| Accredito (Addebito) a Conto Economico | 171 | 8 |
| Accredito (Addebito) a Patrimonio Netto | 39 | 3 |
| Totale | 1.001 | 791 |
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono le imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante gli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017:
| Attività fiscali differite | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Differenze | Effetto fiscale | Differenze | Effetto fiscale | ||
| (in migliaia di Euro) | temporanee | (IRES+IRAP) | temporanee | (IRES+IRAP) | |
| Imposte anticipate con effetto | |||||
| a Conto Economico: | |||||
| Fondo svalutazione crediti | 1.522 | 365 | 998 | 278 | |
| Fondo obsolescenza magazzino | 606 | 145 | 516 | 139 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 213 | 59 | 274 | 79 | |
| Ammortamenti | 711 | 173 | 648 | 155 | |
| Altri | 1.375 | 330 | 998 | 278 | |
| Totale | 4.427 | 1.072 | 3.433 | 930 | |
| Importo accreditato (addebitato) a Conto Economico |
142 | 2 | |||
| Imposte anticipate con effetto a Conto Economico complessivo: |
|||||
| Operazioni di copertura (cash flow hedge) |
158 | 42 | 11 | 3 | |
| Totale | 158 | 42 | 11 | 3 | |
| Importo accreditato (addebitato) a Conto Economico complessivo |
0 | 39 | 0 | 3 | |
| Totale effetto fiscale | 4.585 | 1.114 | 3.434 | 933 |
| Passività fiscali differite | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | Differenze temporanee |
Effetto fiscale (IRES+IRAP) |
Differenze temporanee |
Effetto fiscale (IRES+IRAP) |
|
| Imposte differite con effetto a | |||||
| Conto Economico: | |||||
| Altri | 470 | 113 | 590 | 142 | |
| Totale Importo accreditato (addebitato) a Conto Economico |
29 | 6 | |||
| Imposte differite con effetto a Conto Economico complessivo: |
|||||
| Operazioni di copertura (cash flow hedge) |
0 | 0 | 0 | 0 |
| Piani a benefici definiti | 0 | 0 | 0 | 0 |
|---|---|---|---|---|
| Totale | ||||
| Importo accreditato (addebitato) a Conto Economico complessivo |
0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale effetto fiscale | 470 | 113 | 590 | 142 |
Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):
| Valore lordo al 31 | Fondo svalutazione | Valore netto al 31 | Valore netto al 31 | |
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | marzo 2018 | marzo 2018 | marzo 2017 | |
| Materie prime | 1.751 | (244) | 1.507 | 1.560 |
| Semilavorati | 45 | 0 | 45 | 66 |
| Prodotti finiti | 11.311 | (362) | 10.949 | 9.793 |
| Rimanenze | 13.307 | (606) | 12.501 | 11.419 |
Si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione del Fondo svalutazione magazzino:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2017 |
Utilizzo | Accantonamento | Fondo al 31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione materie prime | 159 | 0 | 85 | 244 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti | 357 | 0 | 5 | 362 |
| Totale Fondo svalutazione magazzino | 516 | 0 | 90 | 606 |
Al 31 marzo 2018, si rileva un incremento delle rimanenze rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2017 pari a 1.082 migliaia di Euro, dovuto principalmente all'effetto dell'incremento dei ricavi.
La composizione dei crediti commerciali è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 22.594 | 22.775 |
| Fondo svalutazione crediti | (1.641) | (1.237) |
| Crediti commerciali correnti | 20.953 | 21.538 |
I crediti commerciali lordi presentano un saldo al 31 marzo 2018 pari a 22.594 migliaia di Euro registrando una diminuzione di 181 migliaia di Euro rispetto al saldo al 31 marzo 2017. Il decremento è attribuibile principalmente ad una migliore gestione del credito e ad un minore tempo medio di incasso.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito Fondo svalutazione crediti, la cui movimentazione è evidenziata nella tabella che segue:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2018 | Fondo al 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Saldo inizio esercizio | 1.237 | 1.304 |
| Accantonamento | 600 | 440 |
| Utilizzi | (196) | (507) |
| Totale Fondo svalutazione crediti | 1.641 | 1.237 |
Inoltre nell'esercizio sono state iscritte in bilancio perdite su crediti per un ammontare totale pari a 57 migliaia di Euro.
La composizione dei crediti verso controllate a breve termine è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Piquadro España SLU | 390 | 241 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 138 | 195 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 253 | 403 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 1.890 | 2.748 |
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. | 0 | 0 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 50 | 258 |
| Piquadro Swiss SA | 499 | 424 |
| Piquadro France SARL | 0 | 0 |
| Piquadro UK Limited | 16 | 2 |
| OOO Piquadro Russia | 585 | 1.003 |
| Piquadro LLC | 14 | 176 |
| The Bridge S.p.A. (*) | 973 | 1.022 |
| Crediti verso controllate | 4.868 | 6.495 |
(*) Società acquistata in data 20 dicembre 2016.
Il decremento dei crediti verso Società controllate è dovuto principalmente ad una più accurata gestione dei rapporti intercompany tra esse e la Capogruppo. Si rilevano tre finanziamenti tra la Capogruppo e rispettivamente Piquadro Swiss, Piquadro Deutschland e The Bridge S.p.A tutti erogati a normali condizioni di mercato. Si precisa che il credito riferito alla The Bridge S.p.A ammonta al 31 marzo 2018 a complessivi 8.298 migliaia di Euro (8.320 migliaia di Euro al 31 marzo 2017). La relativa quota a lungo termine è stata riclassifica tra le voci dell'attivo non corrente, per la quale si rimanda alla nota 5.
Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Altre attività | 1.347 | 1.444 |
| Ratei e risconti attivi | 729 | 865 |
| Altre attività correnti | 2.076 | 2.309 |
| Riclassifica | 62 | |
| Altre attività correnti | 2.076 | 2.371 |
Le altre attività sono composte prevalentemente da anticipi a fornitori pari a 356 migliaia di Euro e da acconti INAIL per 66 migliaia di Euro.
Si rilevano anche 792 migliaia di Euro di credito nei confronti dei soci di minoranza della The Bridge S.p.A. in relazione alle passività, anche potenziali, derivanti dall'esito della Verifica Fiscale in atto. Si precisa che la società controllata The Bridge a partire dal mese di settembre 2016 è stata assoggettata a una verifica fiscale che si è chiusa in data 16 marzo 2017 con la notificazione di un processo verbale di constatazione ("PVC"). A seguito di attento esame del PVC da parte dei consulenti fiscali, è stato accantonato in un apposito fondo l'ammontare di passività per maggiori imposte, sanzioni e interessi che si ritiene possano, con un grado apprezzabile di probabilità, sorgere in relazione alle contestazioni contenute nel PVC stesso. A fronte di tale passività, Il Ponte Pelletteria S.p.A., parte venditrice e socio di minoranza di The Bridge S.p.A., si è impegnata a rifondere a Piquadro S.p.A. un ammontare pari agli oneri che fossero stati contabilizzati nel bilancio dell'esercizio 2016 in relazione alle passività, anche potenziali, derivanti dalla conclusione della verifica fiscale. Per tale credito non esiste nessun problema di recuperabilità. In data 25 maggio 2018, la controversia ha trovato una sua composizione con la firma di un verbale di contraddittorio (c.d. accertamento con adesione) con il quale si è definita una passività che, considerando altresì gli oneri di gestione della controversia, non si discosta in maniera significativa dall'ammontare riflesso nel soprammenzionato fondo rischi.
I ratei e risconti attivi includono prevalentemente i risconti attivi su affitti (298 migliaia di Euro al 31 marzo 2018 contro 355 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) e su pubblicità (253 migliaia di Euro al 31 marzo 2018 contro 363 migliaia di Euro al 31 marzo 2017).
Ai fini di un migliore comprensione e chiarezza espositiva del bilancio, come precedentemente richiamato nel paragrafo "Introduzione", sono stati riclassificati anche al 31 marzo 2017 62 migliaia di altri crediti verso altri dalle "Altre passività correnti" dove erano esposti nettando la voce "Debiti verso il personale"
Al 31 marzo 2018 non sono presenti attività relative a strumenti finanziari derivati
Al 31 marzo 2018 i crediti tributari sono pari a 17 migliaia di Euro (487 migliaia di Euro al 31 marzo 2017). Tali crediti si riferiscono ai crediti per la ritenuta subita sugli interessi attivi bancari, mentre nell'esercizio precedente la voce accoglieva i crediti derivanti da maggiori imposte pagate.
Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide relative alla Piquadro S.p.A.:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Conti correnti bancari disponibili | 19.429 | 13.275 |
| Denaro, valori in cassa e assegni | 117 | 71 |
| Cassa e disponibilità liquide | 19.546 | 13.346 |
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio periodo. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto Finanziario
Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2018, pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.
Si fornisce il prospetto inerente le poste del Patrimonio Netto, distinte sulla base della loro origine, distribuibilità e disponibilità, in ossequio a quanto disposto dal comma 7-bis, dell'art. 2427 del Codice Civile (i valori sono espressi in migliaia di Euro):
| Descrizione | Importo | Possibilità di | Quota | Quota distribuibile | Altre riserve | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| utilizzo | disponibile | Utile (Perdita) | ||||
| dell'esercizio | ||||||
| Copertura | Altro | |||||
| Capitale Sociale | 1.000 | B | 0 | 0 | ||
| Riserve di capitale | ||||||
| Riserva di sovrapprezzo azioni |
1.000 | A,B,C | 1.000 | 1.000 | ||
| Altre riserve | ||||||
| Riserva di fair value | (115) | (115) | 0 | |||
| Riserva Benefici Dipendenti |
(45) | (45) | 0 | |||
| Riserva stock option | 222 | 222 | 0 | |||
| Riserva da fusione | (92) | (92) | 0 | |||
| Altre riserve c/capitale |
1.158 | A,B,C | 1.158 | 1.158 | ||
| 1.128 | 1.128 | 1.158 | ||||
| Riserve di utile | ||||||
| Utili indivisi | ||||||
| Riserva legale | 200 | B | 200 | 0 | ||
| Riserva utili indivisi | 31.502 | A,B,C | 31.502 | 31.502 | ||
| 31.702 | 31.702 | 31.502 |
LEGENDA: "A" per aumento di capitale; "B" per copertura perdite; "C" per distribuzione ai soci.
Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio precedente, è pari a 1.000 migliaia di Euro.
Le altre riserve risultano pari a 1.128 migliaia di Euro e comprendono la riserva di fair value per strumenti derivati (negativa e pari a 115 migliaia di Euro), la riserva di utili (perdite) attuariali per piani a benefici definiti (negativa e pari a 45 migliaia di Euro), la riserva positiva originatasi in sede di conferimento del ramo d'azienda effettuato in data 2 maggio 2005 (pari a 1.158 migliaia di Euro) e la riserva negativa da fusione (pari a 92 migliaia di Euro).
La voce si riferisce alla rilevazione al 31 marzo 2018 dell'utile registrato dalla Società, pari a 5.278 migliaia di Euro.
L'utile d'esercizio della Società, così come risultante dal bilancio di esercizio al 31 marzo 2017, è stato destinato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 come segue:
Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Debiti finanziari da 1 a 5 anni | 11.128 | 13.676 |
|---|---|---|
| Debiti finanziari oltre 5 anni | 0 | 0 |
| Debiti finanziari a medio/lungo termine | 11.128 | 13.676 |
Durante l'esercizio 2017/2018 chiuso al 31 marzo 2018, la Capogruppo ha provveduto a chiudere due finanziamenti con l'istituto bancario UBI e un mutuo con Credem.
Il 22 di maggio è stato acceso un mutuo con l'istituto bancario UBI per l'ammontare di 3 milioni di Euro con durata 60 mesi e scadenza 29 maggio 2022.
Il 26 di giugno è stato erogato un finanziamento a breve con l'istituto Credem per un ammontare di 2 milioni di Euro con scadenza 23 luglio 2018.
Il 16 di novembre è stato erogato un finanziamento a breve con l'istituto Unicredit per un ammontare di 5 milioni di Euro con scadenza 29 giugno 2018.
Il 29 di novembre è stato rimodulato il mutuo con l'istituto Mediocredito per l'ammontare residuo di 4,5 milioni di Euro con nuova scadenza 30 settembre 2020.
I debiti finanziari al 31 marzo 2018 comprendono:
Si riporta di seguito il dettaglio dei mutui:
| (in migliaia di Euro) | Data di concessione del finanziamento |
Importo originario |
Valuta | Debiti finanziari correnti |
Costo amm.to (S/T) |
Debiti finanziari non correnti |
Costo amm.to (L/T) |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Mutuo BPER | 10-giu-16 | 2.000 | Euro | 501 | (4) | 630 | (2) | 1.124 |
| Mutuo Carisbo | 30-nov-16 | 2.500 | Euro | 498 | (1) | 1.383 | (1) | 1.879 |
| Mutuo Credem | 07-dic-16 | 3.000 | Euro | 749 | 0 | 1.318 | 0 | 2.067 |
| Mutuo Unicredit | 10-gen-17 | 3.000 | Euro | 748 | 1.506 | 2.254 | ||
| Mutuo MPS | 30-gen-17 | 3.000 | Euro | 600 | (2) | 2.100 | (4) | 2.694 |
| Mutuo Mediocredito | 29-nov-17 | 4.500 | Euro | 1.500 | (8) | 2.250 | (6) | 3.735 |
| UBI Loan 04/01025637 | 22-mag-17 | 3.000 | Euro | 597 | (2) | 1.957 | (3) | 2.549 |
| CREDEM Finan.n.3013768 D4 | 26-giu-17 | 2.000 | Euro | 2.000 | 0 | 2.000 | ||
| Unicredit N.2599184 | 16-nov-17 | 5.000 | Euro | 5.000 | 0 | 5.000 | ||
| Anticipi bancari | Euro | 0 | 0 | 0 | ||||
| Debiti verso banche | Euro | 0 | 0 | 0 |
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Non correnti: | ||
| Debiti verso Società di leasing | 0 | 831 |
| Correnti: | ||
| Debiti verso Società di leasing | 830 | 600 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | 830 | 1.431 |
| Si riporta il seguente ulteriore dettaglio: (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
| Debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing: | ||
| Esigibili entro 1 anno | 830 | 600 |
| Esigibili da 1 a 5 anni | 0 | 831 |
| Esigibili oltre 5 anni | 0 | 0 |
| Interessi finanziari da pagare | (9) | (47) |
| Present value dei debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing | 830 | 1.382 |
I debiti verso altri finanziatori, pari al 31 marzo 2018 a 830 migliaia di Euro (1.382 migliaia di Euro al 31 marzo 2017), sono relativi al contratto di leasing stipulato originariamente dalla Società Piqubo Servizi S.r.l., fusa per incorporazione in Piquadro S.p.A. con atto del 24 ottobre 2008, con Centro Leasing S.p.A. riguardante lo stabilimento, il terreno e il magazzino automatico situati in Località Sassuriano, Silla di Gaggio Montano, (BO) la cui quota è interamente riclassificata nelle passività correnti in quanto da rimborsare interamente entro il mese di agosto 2018
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Altri debiti | 1.631 | 2.209 |
| Altre passività non correnti | 1.631 | 2.209 |
La voce "Altri debiti" include il pagamento differito del prezzo d'acquisto della Società The Bridge S.p.A. pari a 724 migliaia di Euro e il valore dell'opzione d'acquisto delle quote residue valutate da un esperto indipendente per 907 migliaia di Euro. La quota scadente entro l'esercizio successivo, pari a 750 migliaia di Euro, è stata riclassificata tra le altre passività correnti.
Tale voce accoglie la passività relativa ai benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19. La movimentazione nel corso dei due ultimi esercizi del Fondo Trattamento Fine Rapporto di lavoro (che rappresenta l'intero valore del Fondo benefici a dipendenti), comprensiva degli effetti della valutazione attuariale, è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Fondo TFR |
|---|---|
| Saldo al 31 marzo 2016 | 291 |
| Oneri finanziari | 0 |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell'esercizio | 0 |
|---|---|
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | 3 |
| Saldo al 31 marzo 2017 | 294 |
| Oneri finanziari | 0 |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell' esercizio | 0 |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | 26 |
| Saldo al 31 marzo 2018 | 268 |
I criteri e le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del Fondo sono indicati nel paragrafo Principi Contabili - Fondo per benefici a dipendenti della presente Nota.
Dalla sensitivity analysis emergono, al variare delle principali ipotesi attuariali, variazioni del fondo di ammontare non significativo.
La movimentazione nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri è stata la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2017 |
Utilizzo | Accantonamento | Riclassifiche | Fondo al 31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
541 | 0 | 249 | 0 | 788 |
| Altri Fondi rischi | 274 | 0 | 0 | 0 | 274 |
| Totale | 815 | 0 | 249 | 0 | 1.064 |
Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera della Società o pensionamento degli agenti. L'ammontare della passività è stata calcolata alla data di bilancio da un attuario indipendente.
Il Fondo rischi su partecipazioni è stato riclassificato alla voce "Partecipazione in imprese controllate" come da Nota illustrativa n.3.
Gli altri fondi rischi, pari a 274 migliaia di Euro, si riferiscono principalmente al fondo rischi per resi su vendite pari a 61 migliaia di Euro, al fondo rischi su riparazioni per 10 migliaia di Euro e ad altri fondi rischi su passività potenziali generate dalla gestione corrente per 203 migliaia di Euro. In particolare, la voce accoglie il fondo rischi per resi su vendite pari a 66 migliaia di Euro, il fondo rischi su riparazioni per 10 migliaia di Euro, fondo rischi cause legali per 47 migliaia di euro e fondo rischi per imposte ritenute probabili pari a 130 migliaia di Euro come meglio specificato di seguito. Tale fondo accoglie le passività ritenute probabili rilevate in relazione al PVC di cui è stata protagonista la Piquadro S.p.A. e include imposte, interessi ed oneri per consulenze fiscali. Il Nucleo di Polizia Tributaria di Bologna in data 31 maggio 2017 ha concluso la verifica fiscale iniziata in data 1 febbraio 2017, con l'emissione di un Processo Verbale di Constatazione ("PVC"). La Società, analizzando le contestazioni mosse nel PVC, ha ritenuto corretto, prudenzialmente, rilevare in un fondo rischi del passivo, un ammontare di imposte, sanzioni e interessi corrispondente a quello per il quale sussiste un rischio di sostenere un esborso futuro. Si precisa che alla data delle presenti note non ci sono state evoluzioni in merito.
La voce dei debiti finanziari è pari a 12.176 migliaia di Euro al 31 marzo 2018 contro 5.287 migliaia di Euro al 31 marzo 2017; per il dettaglio si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 14. Il saldo è composto dalla quota corrente dei debiti verso banche per finanziamenti nonché per l'ammontare del finanziamento a breve con l'istituto Credem per un ammontare di 2 milioni di Euro con scadenza 23 luglio 2018 e l'ammontare del finanziamento a breve con l'istituto Unicredit per un ammontare di 5 milioni di Euro con scadenza 29 giugno 2018.
L'importo di 830 migliaia di Euro al 31 marzo 2018 (600 migliaia a di Euro al 31 marzo 2017) si riferisce totalmente alla quota corrente dei Debiti verso Società di leasing relativi al contratto di locazione dell'immobile della sede operativa della Capogruppo.
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| (A) Cassa | 117 | 71 |
| (B) Altre disponibilità liquide (conti corrente bancari disponibili) | 19.429 | 13.275 |
| (C) Liquidità (A) + (B) | 19.546 | 13.347 |
| (D) Finanziamenti in leasing | (830) | (600) |
| (E) Crediti bancari correnti | 0 | 310 |
| (F) Parte corrente dell'indebitamento corrente | (12.335) | (5.838) |
| (G) Debiti vs il Ponte SpA per acquisizione The Bridge | (749) | 0 |
| (H) Indebitamento finanziario corrente (D) + (E) + (F) + (G) | (13.915) | (6.128) |
| (I) Posizione finanziaria netta a breve (C) + (H) | 5.632 | 7.218 |
| (L) Debiti bancari non correnti | (11.128) | (13.676) |
| (M) Finanziamenti in leasing | 0 | (830) |
| (N) Debiti vs il Ponte SpA per acquisizione The Bridge | (1.631) | (2.209) |
| (O) Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) | (12.759) | (16.716) |
| (O) Indebitamento Finanziario Netto (I) + (O) | (7.128) | (9.497) |
La Posizione Finanziaria Netta della Capogruppo al 31 marzo 2018 é negativa e pari a 7,1 milioni di Euro, in miglioramento di 2,37 milioni di Euro rispetto all'indebitamento al 31 marzo 2017, che era pari a circa 9,5 milioni di Euro. Hanno contribuito alla sua dinamica:
L'indicazione delle passività commerciali correnti (comprensive di fatture da ricevere da fornitori) è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 13.362 | 14.788 |
Il debito verso fornitori al 31 marzo 2018 subisce un decremento pari al 9,6% rispetto al 31 marzo 2017, principalmente dovuto una migliore gestione finanziaria dell'esercizio.
L'indicazione delle passività verso Società controllate (comprensive di fatture da ricevere e di una nota credito da ricevere) è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Piquadro España SLU | 27 | 142 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 9 | 83 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 20 | 217 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 967 | 2.344 |
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. | 723 | 714 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 166 | 220 |
| Piquadro France SARL | 73 | 536 |
| Piquadro UK Limited | 401 | 309 |
| OOO Piquadro Russia | 22 | 448 |
| Piquadro LLC | 386 | 274 |
| The Bridge S.p.a. | 45 | 0 |
| Debiti verso controllate | 2.840 | 5.287 |
Il decremento dei debiti vero Società controllate è dovuto principalmente ad una migliore gestione dei rapporti Intercompany tra le controllate stesse e la Capogruppo. Si rileva che durante l'anno la Capogruppo è rientrata per la quasi totalità del finanziamento passivo che aveva nei confronti della società Piquadro France SARL.
Al 31 marzo 2018 sono presenti acquisti di valuta a temine (USD) il cui fair value negativo è pari a 151 migliaia di Euro (11 migliaia di Euro al 31 marzo 2017). La Società copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, la Società provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare e cristallizzare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.
Il dettaglio delle altre passività correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 433 | 474 |
| Debiti verso Fondi pensione | 26 | 27 |
| Altri debiti | 755 | 3 |
| Debiti verso il personale | 807 | 607 |
| Acconti da clienti | 69 | 84 |
| Ratei e risconti passivi | 515 | 200 |
| Altri debiti tributari | 5 | 1.287 |
| Altre passività correnti | 2.611 | 2.681 |
| Riclassifica | 0 | (1.168) |
| Altre passività correnti | 2.611 | 1.513 |
I debiti verso istituti di previdenza (pari a 433 migliaia di Euro) si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS (pari a 356 migliaia di Euro) mentre i debiti verso il personale (pari a 755 migliaia di Euro) comprendono principalmente debiti per retribuzioni e premi da pagare verso dipendenti della Società. Inoltre nella voce "Altri debiti" è riclassificata la quota scadente entro l'esercizio successivo, pari a 749 migliaia di Euro, del pagamento differito del prezzo di acquisto della Società The Bridge S.p.A.
Per una migliore comprensione del bilancio, come precedentemente richiamato nel paragrafo "Introduzione", sono stati riclassificati un totale di 1.168 migliaia di Euro per l'esercizio chiuso al 31.03.2017 di cui 1.230 migliaia di Euro all'interno della voce "Debiti Tributari" relativi a debiti verso IRPEF e 62 migliaia di Euro di crediti verso altri all'interno della voce "Altri Crediti correnti"
Al 31 marzo 2018 gli acconti versati dalla Società per IRES e IRAP sono risultati inferiori all'onere fiscale effettivo per imposte correnti. Per una migliore comprensione del bilancio, come precedentemente richiamato nel paragrafo "Introduzione",, sono stati riclassificati per l'esercizio chiuso al 31.03.2017, 1.230 migliaia di Euro all'interno della voce "Debiti Tributari" relativi a debiti verso IRPEF
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Debiti tributari | 2.239 | 0 |
| Riclassifica | 0 | 1.230 |
| Debiti tributari | 2.239 | 1.230 |
La ripartizione dei ricavi delle vendite secondo categorie di attività non viene indicata, in quanto non ritenuta significativa per la comprensione ed il giudizio dei risultati economici.
I ricavi della Società sono prevalentemente originati in Euro.
Nel seguente prospetto è illustrata la ripartizione dei ricavi per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2018 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2017 |
% | Var. 18 vs 17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 57.344 | 81,3% | 53.456 | 79,5% | 7,3% |
| Europa | 11.565 | 16,4% | 10.838 | 16,1% | 6,7% |
| Resto del Mondo | 1.596 | 2,3% | 2.946 | 4,4% | (45,8%) |
| Totale | 70.505 | 100,0% | 67.240 | 100,0% | 4,9% |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Riaddebiti spese di trasporto e incasso | 132 | 129 |
| Rimborsi assicurativi e legali | 25 | 38 |
| Ricavi su vendite corner | 1 | 1 |
| Altri proventi vari | 876 | 593 |
| Altri proventi | 1.033 | 760 |
Gli altri proventi si riferiscono prevalentemente a riaddebiti a clienti dei costi di trasporto ed incasso e a proventi da intermediazione e ricavi altri.
La variazione delle rimanenze di materie prime è positiva per 57 migliaia di Euro (positiva per 220 migliaia di Euro al 31 marzo 2017), mentre la variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti è negativa per 1.140 migliaia di Euro (negativa per complessivi 2.595 migliaia di Euro al 31 marzo 2017).
La voce comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali e del materiale di consumo. Al 31 marzo 2018 i costi per acquisti sono stati pari a 22.110 migliaia di Euro (18.895 migliaia di Euro al 31 marzo 2017).
La tabella che segue illustra l'ammontare degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, nonché l'ammontare di altri costi di produzione effettuati in valuta diversa dall'Euro (parte di tali costi sono classificati nei costi per servizi), il controvalore in Euro di tali acquisti in valuta e la loro incidenza sul totale degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci.
| Importo in valuta |
Cambio medio |
Importo in migliaia di Euro |
Importo in valuta |
Cambio medio |
Importo in migliaia di Euro |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 marzo 2018 |
31 marzo 2017 |
|||||
| Dollari statunitensi | 19.128.287 | 1,170 | 16.342 | 16.371.116 | 1,10 | 14.919 |
| Totale Costi operativi sostenuti in valuta estera |
16.342 | 14.919 |
Complessivamente, la Piquadro S.p.A. ha sostenuto nell'esercizio 2017/2018 costi operativi denominati in valuta diversa dall'Euro per l'equivalente di 16.342 migliaia di Euro, pari al 25,5% del totale dei costi operativi (pari a 64.180 migliaia di Euro).
Nell'esercizio 2017/2018, la Capogruppo ha effettuato acquisti a termine di Dollari statunitensi per un ammontare complessivo di 19,0 milioni di USD (12,2 milioni di USD nell'esercizio 2016/2017) comprensivi degli acquisti in Dollari effettuati per le forniture di Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (al netto della vendita delle pelli realizzate dalla Società verso la controllata cinese) pari ad un controvalore di circa 16,2 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2017/2018 (circa 11,1 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2016/2017); in tal modo è stato coperto il 99,0% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società (relativamente all'esercizio 2016/2017 è stato coperto il 74,2% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società).
Il dettaglio di tali costi è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 8.060 | 7.808 |
| Pubblicità e marketing | 3.598 | 3.779 |
| Servizi di trasporto | 3.761 | 3.183 |
| Servizi commerciali | 2.565 | 2.880 |
| Servizi amministrativi | 891 | 823 |
| Servizi per la produzione | 5.054 | 5.545 |
| Costi per godimento beni di terzi | 4.727 | 4.502 |
| Costi per servizi e godimento beni di terzi | 28.656 | 28.520 |
I costi per godimento beni di terzi si riferiscono principalmente ai canoni di locazione relativi ai negozi della Società. Le lavorazioni esterne risultano in aumento rispetto all'esercizio precedente a seguito del maggior ricorso a fornitori esterni per la lavorazione dei prodotti.
Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 8.931 | 8.355 |
| Oneri sociali | 2.335 | 2.218 |
| Trattamento di Fine Rapporto | 544 | 521 |
| Costi del personale | 11.811 | 11.095 |
Il numero puntuale dei dipendenti della Società in forza al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2017 è indicato nella seguente tabella:
| Unità | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 6 | 5 |
| Impiegati | 236 | 222 |
| Operai | 42 | 39 |
| Totale | 284 | 266 |
Nota 33 - Ammortamenti e svalutazioni
Gli ammortamenti dell'esercizio 2017/2018 sono pari a 2.389 migliaia di Euro (nell'esercizio 2016/2017 sono stati pari a 2.275 migliaia di Euro). Le svalutazioni sono relative interamente, come già commentato nella Nota n. 7, all'accantonamento al Fondo svalutazione crediti verso clienti.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 450 | 432 |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 1.339 | 1.403 |
| Accantonamento Fondo svalutazione crediti | 600 | 440 |
| Svalutazione delle altre attività non correnti | 0 | 0 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.389 | 2.275 |
Gli altri costi operativi, pari nell'esercizio 2017/2018 a 295 migliaia di Euro (nell'esercizio 2016/2017 sono stati pari a 501 migliaia di Euro), si riferiscono principalmente ad oneri generati dalla gestione corrente. Inoltre Si rilevano perdite su crediti per un ammontare di 57 migliaia di Euro.
Le svalutazioni e le rivalutazioni sono state effettuate per un riallineamento tra il valore di carico delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo e il patrimonio netto delle controllate.
Le svalutazioni riguardano le controllate Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. , Piquadro UK e Piquadro USA INC. Le rivalutazioni si riferiscono alle controllate Piquadro Espana, Piquadro Deutschland, Piquadro Hong Kong, Piquadro Taiwan e Unibest.
L'accantonamento al Fondo rischi su partecipazioni è stato effettuato a fronte del patrimonio netto negativo della controllata Piquadro Swiss SA.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Svalutazione partecipazioni in Società controllate | (269) | 0 |
| Rivalutazione partecipazioni in Società controllate | 542 | 0 |
| Accantonamento Fondo rischi su partecipazioni | (53) | (53) |
| Quote di utili (perdite) Società partecipate | 220 | (53) |
L'importo di 987 migliaia di Euro nell'esercizio 2017/2018 (906 migliaia di Euro al 31 marzo 2017) si riferisce principalmente a interessi attivi bancari per 32 migliaia di Euro, interessi attivi verso clienti per 15 migliaia di Euro, a utili su cambi realizzati o presunti per 465 migliaia di Euro (al 31 marzo 2017 gli utili su cambi realizzati o presunti sono stati pari a 489 migliaia di Euro), a 365 migliaia di Euro per dividendi da società controllate e 85 migliaia di Euro per interessi attivi verso società controllate.
Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su c/c | 71 | 65 |
| Interessi e spese SBF | 18 | 21 |
| Oneri finanziari su mutui | 109 | 100 |
| Oneri su leasing | 9 | 25 |
| Altri oneri | 218 | 375 |
| Oneri finanziari netti piani benefici definiti | 0 | 0 |
| Perdite su cambi (realizzate o presunte) | 895 | 312 |
| Oneri finanziari | 1.320 | 897 |
L'aumento degli oneri finanziari, pari nell'esercizio 2017/2018 a 1.320 migliaia di Euro, è ascrivibile principalmente alle perdite realizzate o presunte su cambi pari a 895 migliaia di Euro (312 migliaia nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2017). All'interno di altri oneri si rileva il costo per un ammontare parti a 180 migliaia di Euro relativo all'adeguamento del valore dell'opzione di acquisto della Capogruppo nei confronti della società controllata The Bridge S.p.a.. Tale valutazione è stata effettuata da un valutatore indipendente.
Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| IRES | 1.739 | 999 |
| IRAP | 398 | 333 |
| Totale imposte correnti | 2.137 | 1.332 |
Le imposte correnti si riferiscono all'onere fiscale calcolato sull'imponibile fiscale della Società.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Imposte differite passive | (29) | (6) |
| Imposte anticipate | (140) | 17 |
| Totale imposte differite passive e anticipate | (169) | 11 |
Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 7.247 | 4.349 |
| Onere fiscale teorico | 24,0% | 27,5% |
| Imposte sul reddito teoriche | 1.739 | 1.196 |
| Effetto fiscale differenze permanenti | (168) | (197) |
| Altre variazioni | 0 | 0 |
| Totale | 1.571 | 999 |
| IRAP | 398 | 333 |
| Imposte correnti e differite a bilancio | 1.969 | 1.332 |
La Società al 31 marzo 2018 non ha sottoscritto impegni contrattuali che comportino nell'esercizio 2018/2019 significativi investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali.
La Società al 31 marzo 2018 ha sottoscritto impegni contrattuali che comporteranno futuri costi per affitti e locazioni operative che saranno addebitati a Conto Economico per competenza dall'esercizio 2017/2018 in poi, principalmente per gli affitti dei negozi DOS, come riepilogato nella seguente tabella:
| Al 31 marzo 2018 | ||||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | Entro 12 mesi | Da 1 a 5 anni | Oltre 5 anni | Totale |
| Leasing immobili | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri leasing | 3.632 | 8.122 | 694 | 12.448 |
| Totale | 3.632 | 8.122 | 694 | 12.448 |
La Piquadro S.p.A., Capogruppo del Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio. Le Società controllate svolgono principalmente attività di distribuzione dei prodotti (Piquadro España SLU, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro France SARL, Piquadro Swiss SA, Piquadro UK Limited, Piquadro LLC e OOO Piquadro Russia o di produzione (Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.). In aggiunta alle precedenti la The Bridge S.p.A. la quale commercializza articoli a marchio The Bridge. I rapporti intercorrenti con le imprese del Gruppo sono principalmente di natura commerciale, regolati a condizioni
di mercato. Inoltre sono in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Piquadro S.p.A. ed alcune Società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.
In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2391-bis del Codice Civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" adottato con Delibera CONSOB, le procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue Società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa Piquadro S.p.A.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti finanziari verso Società controllate:
| Crediti finanziari | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 0 | 0 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 126 | 126 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 0 | 75 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 0 | 3 |
| Piquadro Swiss SA | 171 | 173 |
| OOO Piquadro Russia | 0 | 209 |
| The Bridge S.p.A. | 8.319 | 8.344 |
| Fondo svalutazione crediti controllate | 0 | 0 |
| Totale crediti finanziari vs controllate | 8.616 | 8.930 |
| Totale crediti finanziari | 8.616 | 8.930 |
| Incidenza % | 100,0% | 100,0% |
La seguente tabella fornisce il dettaglio dei crediti commerciali verso le Società controllate, inclusi nella voce "Crediti verso controllate" come commentato nella Nota 8:
| Crediti commerciali (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Controllanti Piqubo S.p.A. Piquadro Holding S.p.A. |
0 0 |
0 0 |
| Controllate Piquadro España SLU Piquadro Deutschland GmbH Piquadro Hong Kong Co. Ltd. |
390 11 253 |
240 69 400 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 50 | 183 |
|---|---|---|
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 1.890 | 2.748 |
| Piquadro Swiss SA | 328 | 251 |
| Piquadro France SARL | 0 | 0 |
| Piquadro UK Limited | 17 | 3 |
| Piquadro LLC | 14 | 176 |
| OOO Piquadro Russia | 584 | 794 |
| The Bridge S.p.a. | 40 | 0 |
| Totale crediti commerciali vs Società controllate | 3.577 | 4.863 |
| Totale crediti commerciali | 33.146 | 35.331 |
| Incidenza % | 10,8% | 13,8% |
I crediti commerciali verso le Società controllate sono relativi principalmente all'attività di vendita dei prodotti per la successiva distribuzione nei negozi a gestione diretta e, nel caso specifico della Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd., alla vendita delle materie prime (pellame) comprate direttamente dalla Società per poi essere utilizzate nei processi di lavorazione.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei debiti finanziari verso Società controllate:
| Debiti finanziari | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate Piquadro France SARL |
73 | 536 |
| Totale debiti finanziari vs controllate | 73 | 536 |
| Totale debiti finanziari | 23.304 | 19.503 |
| Incidenza % | 0,3% | 2,7% |
La seguente tabella fornisce il dettaglio dei debiti commerciali verso le Società controllate, inclusi nella voce "Debiti verso controllate", come commentato nella Nota 21:
| Debiti commerciali | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 27 | 142 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 9 | 83 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 20 | 217 |
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. | 723 | 714 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 166 | 220 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 967 | 2.344 |
| Piquadro France SARL | 0 | 0 |
| Piquadro UK Limited | 401 | 309 |
| Piquadro LLC | 386 | 273 |
| OOO Piquadro Russia The Bridge S.p.a. |
22 45 |
448 0 |
|---|---|---|
| Totale debiti commerciali vs Società controllate | 2.840 | 4.751 |
| Totale debiti commerciali | 16.202 | 20.075 |
| Incidenza % | 17,5% | 23,7% |
I debiti commerciali derivano in parte dalle prestazioni di servizio relative ai "Service Agreement" sottoscritti con le controllate Piquadro España SLU, Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro France SARL, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro UK Limited, Piquadro LLC e OOO Piquadro Russia effettuate sulla base di valori di mercato ed in parte dall'acquisto dei prodotti finiti realizzati dalla controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei ricavi verso Società controllanti (dirette ed indirette) e verso Società controllate:
| Ricavi | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 976 | 920 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 62 | 57 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 155 | 149 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 236 | 309 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 1.860 | 1.974 |
| Piquadro Swiss SA | 220 | 225 |
| Piquadro France SARL | 0 | (66) |
| Piquadro UK Limited | 183 | 159 |
| Piquadro LLC | 67 | 93 |
| OOO Piquadro Russia | 709 | 504 |
| The Bridge S.p.a. | 119 | 0 |
| Totale ricavi vs Società controllate | 4.587 | 4.324 |
| Totale ricavi | 71.537 | 67.240 |
| Incidenza % | 6,4% | 6,4% |
I ricavi verso le Società controllate sono relativi essenzialmente all'attività di vendita dei prodotti di pelletteria da parte della Società; le transazioni sono avvenute a condizioni di mercato. Di seguito vengono esposti i costi operativi verso Società controllate:
| Costi | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 75 | 75 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 244 | 244 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 103 | 321 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 129 | 137 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 386 | 453 |
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. | 9 | 87 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 388 | 727 |
|---|---|---|
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 7.297 | 7.476 |
| Piquadro France SARL | 0 | 63 |
| Piquadro UK Limited | 268 | 252 |
| Piquadro LLC | 892 | 908 |
| OOO Piquadro Russia | 585 | 662 |
| The Bridge S.p.a. | 105 | 0 |
| Totale costi vs Società controllanti e controllate | 10.482 | 11.404 |
| Totale costi operativi | 64.180 | 63.660 |
| Incidenza % | 16,3% | 19,8% |
I costi operativi verso Società controllate sono relativi all'acquisto dei prodotti finiti effettuato dalla Società verso la controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. ed alle prestazioni di servizio inerenti i cosiddetti "Service Agreement" sottoscritti con le controllate Piquadro España SLU, Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro France SARL, Piquadro UK Limited, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro LLC e OOO Piquadro Russia, effettuate sulla base di valori di mercato. Tutte le transazioni sono avvenute a condizioni di mercato.
Piqubo S.p.A., ultima Società controllante, ha addebitato a Piquadro l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO).
In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5, adibito a showroom della Piquadro S.p.A. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.
Di seguito vengono esposti i proventi finanziari verso Società correlate:
| Proventi finanziari | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro Deutschland GmbH | 1 | 1 |
| Piquadro Swiss SA | 2 | 4 |
| OOO Piquadro Russia | 5 | 8 |
| The Bridge S.p.A. | 77 | 24 |
| Totale proventi finanziari vs Società controllate | 85 | 36 |
| Totale proventi finanziari | 987 | 906 |
| Incidenza % | 8,6% | 4,0% |
Di seguito vengono esposti gli oneri finanziari verso Società correlate:
| Oneri finanziari (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2018 | 31 marzo 2017 |
|---|---|---|
| Controllanti Piqubo S.p.A. Piquadro Holding S.p.A. |
0 0 |
0 0 |
| Controllate Piquadro France SARL |
2 | 1 |
|---|---|---|
| Totale oneri finanziari vs Società controllate | 2 | 1 |
| Totale oneri finanziari | 1.320 | 897 |
| Incidenza % | 0,2% | 0,0% |
Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre parti correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e la Fondazione Famiglia Palmieri.
Si evidenziano i seguenti rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A.:
Nell'esercizio 2017/2018 non si sono verificate transazioni con la Fondazione Famiglia Palmieri, che è una fondazione senza scopo di lucro, di cui è Fondatore Marco Palmieri e che ha la finalità di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.
Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori ed ai componenti del Collegio Sindacale della Piquadro S.p.A. per l'esercizio 2017/2018 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre Società del Gruppo, ed i compensi maturati dagli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 31 marzo 2017 gli Amministratori non hanno individuato Dirigenti con responsabilità strategiche):
| Nome e cognome |
Carica ricoperta |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti per la carica |
Benefici non monetari |
Bonus e altri incentivi |
Altri compensi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente e Amministratore Delegato |
01/04/17- 31/03/18 |
2019 | 500 | 7 | 70 | 2,5 | 579,5 |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice-Presidente – Amministratore Esecutivo |
01/04/17- 31/03/18 |
2019 | 250 | 4 | 30 | 2,5 | 286,5 |
| Marcello Piccioli |
Amministratore Esecutivo |
01/04/17- 31/03/18 |
2019 | 180 | 3 | 30 | 6,5 | 219,5 |
| Roberto Trotta |
Amministratore Esecutivo |
01/04/17- 31/03/18 |
2019 | 1) | 3 | 28 | 171,5 | 202,5 |
| Paola Bonomo |
Amministratore Indipendente |
01/04/17- 31/03/18 |
2019 | 18 | 0 | 0 | 2 | 20 |
| Catia Cesari |
Amministratore Indipendente |
01/04/17- 31/03/18 |
2019 | 12 | 0 | 0 | 1 | 13 |
| Barbara Falcomer |
Amministratore Indipendente |
01/04/17- 31/03/18 |
2019 | 12 | 0 | 0 | 1 | 13 |
| 984 | 17 | 158 | 189 | 1.348 |
2) ha rinunciato all'emolumento per il periodo dal 01/04/17 al 31/03/18.
| Nome e cognome | Carica ricoperta | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti in Piquadro |
Altri compensi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Pietro Michele Villa Presidente | 01/04/17--31/03/18 | 2019 | 24 | 0 | 24 | |
| Giuseppe Fredella Patrizia Riva |
Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo |
01/04/17--31/03/18 01/04/17--31/03/18 |
2019 2019 |
17 17 |
0 0 |
17 17 |
| 58 | 0 | 58 |
Ai Sindaci spetta, inoltre, il rimborso delle spese sostenute per ragioni di ufficio che nell'ultimo esercizio sono state pari a 3.069 Euro, e il rimborso degli oneri relativi alla Cassa Nazionale di Previdenza.
| Tipologia di servizio | Soggetto che eroga il servizio | Compensi |
|---|---|---|
| (in migliaia di |
||
| Euro) | ||
| Revisione legale dei conti annuali e | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 115 |
| semestrali | S.p.A) | |
| Altri servizi (2) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 19 |
| S.p.A) | ||
| Revisione contabile delle Società |
Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 35 |
| controllate | S.p.A) e Rete del revisore della Capogruppo | |
| Servizi di attestazione (1) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 22,5 |
| S.p.A) |
(1) Esame della dichiarazione di carattere non finanziario
(2) Servizi di assistenza metodologica in relazione alla reportistica di sostenibilità sul Bilancio al 31 Marzo 2017
In data 2 Giugno 2018 è stato sottoscritto il contratto per la compravendita ed è stata perfezionata l'acquisizione di Lancel International S.A. ("Lancel International") - società di diritto svizzero, interamente controllata dal Gruppo Richemont, proprietaria del marchio "Lancel", che detiene il 99,9958% del capitale della società di diritto
francese Lancel Sogedi S.A. e delle società di diritto spagnolo e italiano che gestiscono le boutiques Lancel presenti in tali Paesi (Lancel International e le società da questa controllate "Gruppo Lancel").
La Maison Lancel, con sede a Parigi e fondata nel 1876, crea e distribuisce pelletteria di lusso di qualità, eleganti regali e accessori per uomo e donna. La Maison ha sviluppato una rete selettiva di 60 negozi a gestione diretta e 11 in franchising. Attraverso la sua rete di vendita al dettaglio e all'ingrosso, Lancel è presente in 39 paesi, tra cui la Cina. Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, il Gruppo Lancel ha realizzato un fatturato di circa 50 milioni di Euro. Quale prezzo per l'acquisizione, Richemont riceverà una quota degli utili realizzati dal Gruppo Lancel nei dieci anni successivi al closing; la quota complessiva di utili che potrà essere destinata a Richemont in base a tale meccanismo non potrà eccedere i 35 milioni di Euro.
Si riporta lo schema contenente le partecipazioni detenute nella Piquadro S.p.A. e sue controllate dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori.
| Cognome | Carica | Società | Numero di azioni | Numero di | Numero | Numero di azioni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| e nome | partecipata | possedute alla fine | azioni | di azioni | possedute alla |
| dell'esercizio precedente |
acquistate | vendute | fine dell'esercizio in corso |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente AD(1) |
Piquadro S.p.A. |
31.909.407 | 0 | 0 | 31.909.407 |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice presidente Amm. Esecutivo(2) |
Piquadro S.p.A. |
2.276.801 | 0 | 0 | 2.276.801 |
| Roberto Trotta |
Amm. Esecutivo |
Piquadro S.p.A. |
3.000 | 0 | 0 | 3.000 |
(1) Alla chiusura dell'esercizio 2017/2018, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2017/2018, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.
La Società al 31 marzo 2018 non ha in essere operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione o riacquisto di propri beni venduti a clienti terzi.
La Società non ha emesso strumenti finanziari nell'esercizio.
La Società non ha in essere debiti verso Soci per finanziamenti.
La Società non ha costituito patrimoni destinati ad uno specifico affare né contratto finanziamenti destinati ad uno specifico affare.
La Società Piquadro S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile. Infatti, nonostante l'art. 2497-sexies del Codice Civile disponga che "si presume salvo prova contraria che l'attività di direzione e coordinamento di Società sia esercitata dalla Società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell'art. 2359", né Piqubo S.p.A. né Piquadro Holding S.p.A., controllanti di Piquadro S.p.A., esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti di Piquadro S.p.A., in quanto (i) non impartiscono direttive alla propria controllata e (ii) non sussiste alcun significativo collegamento organizzativo-funzionale tra tali Società e la Piquadro S.p.A.
Piquadro S.p.A., da parte sua, oltre a svolgere direttamente attività operativa, svolge anche attività di direzione e coordinamento nei confronti delle Società da essa controllate, ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile.
I sottoscritti Marco Palmieri, in qualità di Amministratore Delegato, e Roberto Trotta, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società Piquadro S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso del periodo 1° aprile 2017 – 31 marzo 2018.
Si attesta, inoltre, che il bilancio d'esercizio al 31 marzo 2018:
La Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'Emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposta.
Silla di Gaggio Montano (BO), 11 giugno 2018
Marco Palmieri Roberto Trotta
F.to Marco Palmieri F.to Roberto Trotta
L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE SOCIETA' CONTROLLATE AL 31 MARZO 2018
Ai sensi dell'art. 2429 ultimo comma del Codice Civile si espongono i dati essenziali dei bilanci delle Società controllate incluse nel consolidamento
Società distributive
| Conto Economico | Piquadro España | Piquadro Deutschland | OOO Piquadro Russia |
|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | SLU | GmbH | (g) |
| Ricavi e altri proventi | 2.242 | 220 | 2.597 |
| Costi operativi | (2.209) | (202) | (2.566) |
| Risultato operativo | 33 | 18 | 31 |
| Proventi (Oneri) finanziari | 0 | 0 | (86) |
| Risultato operativo prima delle imposte |
33 | 18 | (55) |
| Imposte sul reddito | (8) | (27) | (3) |
| Risultato dell'esercizio | 25 | (9) | 58 |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Piquadro España SLU |
Piquadro Deutschland GmbH |
OOO Piquadro Russia (g) |
|---|---|---|---|
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 274 | 2 | 389 |
| Attività correnti | 1.014 | 186 | 1.064 |
| Totale attivo | 1.288 | 188 | 1.453 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | 824 | 35 | 776 |
| Passività non correnti | 0 | 0 | 0 |
| Passività correnti | 464 | 153 | 677 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo |
1.288 | 188 | 1.453 |
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Piquadro Swiss SA (d) |
Piquadro France SARL | Piquadro UK Limited (e) |
|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 395 | 1 | 778 |
| Costi operativi | (507) | (11) | (770) |
| Risultato operativo | (112) | (10) | 8 |
| Proventi (Oneri) finanziari | (24) | 2 | (1) |
| Risultato operativo prima delle imposte | (136) | (9) | 7 |
| Imposte sul reddito | 0 | (24) | (1) |
| Risultato dell'esercizio | (136) | (15) | 6 |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Piquadro Swiss SA (d) |
Piquadro France SARL | Piquadro UK Limited (e) |
|---|---|---|---|
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 67 | 0 | 575 |
| Attività correnti | 226 | 113 | 633 |
| Totale attivo | 293 | 113 | 1.208 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | (400) | 109 | 1.171 |
| Passività non correnti | 0 | 0 | 0 |
| Passività correnti | 693 | 4 | 37 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 293 | 113 | 1.208 |
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. (a) |
Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. (b) |
Piquadro Taiwan Co. Ltd. (c) |
|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 692 | 8 | 913 |
| Costi operativi | (689) | (98) | (907) |
| Risultato operativo | 2 | (89) | 6 |
| Proventi (Oneri) finanziari | (43) | 33 | 1 |
| Risultato operativo prima delle imposte |
(40) | (56) | 7 |
| Imposte sul reddito | 4 | (75) | (7) |
| Risultato dell'esercizio | 37 | (130) | 0 |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Piquadro Hong Kong | Piquadro Trading Shenzhen | Piquadro Taiwan Co. |
|---|---|---|---|
| Co. Ltd. (a) | Co. Ltd. (b) | Ltd. (c) | |
| Attivo Attività non correnti |
116 | 0 | 227 |
| Attività correnti | 232 | 789 | 711 |
| Totale attivo | 348 | 789 | 938 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | 66 | 789 | 840 |
| Passività non correnti | 0 | 0 | 16 |
| Passività correnti | 282 | 0 | 82 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo |
348 | 789 | 938 |
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Piquadro LLC (f) | Piquadro USA INC. (f) |
|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 1.027 | 0 |
| Costi operativi | (1.022) | (1) |
| Risultato operativo | 4 | (1) |
| Proventi (Oneri) finanziari | 0 | (0) |
| Risultato operativo prima delle imposte | 4 | (1) |
| Imposte sul reddito | 3 | (5) |
| Risultato dell'esercizio | 7 | (6) |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Piquadro LLC (f) | Piquadro USA INC. (f) |
|---|---|---|
| Attivo | ||
| Attività non correnti | 468 | 808 |
| Attività correnti | 498 | 9 |
| Totale attivo | 996 | 817 |
| Patrimonio Netto e passivo | ||
| Patrimonio Netto | 807 | 802 |
| Passività non correnti | 0 | 0 |
| Passività correnti | 159 | 15 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 966 | 817 |
Società produttive
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (b) |
|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 7.630 |
| Costi operativi | (7.691) |
| Risultato operativo | (61) |
| Proventi (Oneri) finanziari | (8) |
| Risultato operativo prima delle imposte | (69) |
| Imposte sul reddito | (32) |
| Risultato dell'esercizio | (100) |
| Stato patrimoniale | Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (b) |
|---|---|
| (in migliaia di Euro) | |
| Attivo | |
| Attività non correnti | 128 |
| Attività correnti | 2.862 |
| Totale attivo | 2.990 |
| Patrimonio Netto e passivo | |
| Patrimonio Netto | 475 |
| Passività non correnti | 0 |
| Passività correnti | 2.515 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 2.990 |
| Conto Economico | The Bridge S.p.A. | |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Ricavi e altri proventi | 25.809 | |
| Costi operativi | (24.807) | |
| Risultato operativo | 1.003 | |
| Proventi (Oneri) finanziari | (220) | |
| Risultato operativo prima delle imposte | 783 | |
| Imposte sul reddito | 214 | |
| Risultato dell'esercizio | 569 | |
| Stato patrimoniale | The Bridge S.p.A. | |
| (in migliaia di Euro) | ||
| Attivo | ||
| Attività non correnti | 4.051 | |
| Attività correnti | 16.893 | |
| Totale attivo | 20.944 | |
| Patrimonio Netto e passivo | ||
| Patrimonio Netto | 560 | |
| Passività non correnti | 2.831 | |
| Passività correnti | 17.553 | |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 20.944 |
| Divisa | Medio (*) | Chiusura (*) | ||
|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | 2018 | 2107 | |
| (a) Dollaro di Hong Kong (HKD) | 9,14 | 8,51 | 9,67 | 8,31 |
| (b) Renminbi (CNY) | 7,75 | 7,38 | 7,75 | 7,36 |
| (c) Dollaro di Taiwan (TWD) | 35,08 | 34,84 | 35,93 | 32,46 |
| (d) Franco Svizzero (CHF) | 1,14 | 1,08 | 1,18 | 1,07 |
| (e) Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 0,88 | 0,84 | 0,87 | 0,86 |
| (f) Dollaro statunitense (USD) | 1,17 | 1,10 | 1,23 | 1,07 |
| (g) Rublo Russia (RUB) | 67,74 | 69,23 | 70,89 | 60,31 |
* L'arrotondamento dei cambi è per eccesso alla seconda cifra decimale.
Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia
Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Piquadro S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 marzo 2018, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 marzo 2018, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Palermo Parma Roma Torino Treviso Verona Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
La Società iscrive nel proprio bilancio d'esercizio al 31 marzo 2018 partecipazioni in società controllate pari ad Euro 9.729 migliaia di cui Euro 4.208 migliaia relativi alla partecipazione nella The Bridge S.p.A.
Nel bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. le partecipazioni in imprese controllate sono valutate con il metodo del costo, rettificato per perdite di valore. In linea con quanto stabilito dallo "IAS 36 Impairment of assets", in presenza di un indicatore di impairment, la Società conduce un test di impairment mediante confronto tra il valore recuperabile delle partecipazioni determinato secondo la metodologia del valore d'uso e il suo valore contabile. In particolare, al 31 marzo 2018, per la sola società controllata The Bridge S.p.A., si è manifestata l'esigenza di procedere al test di impairment, all'esito del quale non si è rilevata la necessità di procedere con alcuna svalutazione.
Il processo di valutazione della Direzione per accertare possibili perdite di valore è complesso e si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Tali assunzioni, riflesse nel piano pluriennale della società partecipata interessata, sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato, che costituiscono un elemento di incertezza nella stima.
In considerazione della significatività dell'eccedenza del valore di iscrizione della partecipazione di cui sopra e rispetto alla corrispondente quota di patrimonio netto di pertinenza, della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa e delle variabili chiave del modello di impairment, abbiamo considerato l'impairment test un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della Società.
La Nota 3 del bilancio d'esercizio riporta l'informativa sulle partecipazioni, ivi inclusa quella sull'impairment test, comprensivo di una sensitivity analysis che illustra gli effetti derivanti da variazioni nelle variabili chiave utilizzate ai fini del test stesso.
Abbiamo preliminarmente esaminato le modalità usate dalla Direzione per la valutazione di recuperabilità delle partecipazioni in società controllate, analizzando i metodi e le assunzioni utilizzati per lo sviluppo dell'impairment test.
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti del network Deloitte:
valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (grate), attraverso un'appropriata identificazione e osservazione di fonti esterne usualmente utilizzate nella prassi e di dati rilevanti riferiti ai principali comparable;
verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso della partecipazione in The Bridge S.p.A.;
Abbiamo, infine, esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita dalla Società sull'impairment test e la sua conformità a quanto previsto dallo IAS 36.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'Assemblea degli Azionisti della Piquadro S.p.A. ci ha conferito in data 26 luglio 2016 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 marzo 2017 al 31 marzo 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2018, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D. Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2018 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2018 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D. Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Domenico Farioli Socio
Bologna, 15 giugno 2018
19 luglio 2018 (Prima convocazione) 23 luglio 2018 (Seconda convocazione)
(redatta ai sensi dell'articolo 125-ter, comma 1, del d.lgs. 58 del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'articolo 84-ter e dell'Allegato 3A del Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, concernente la disciplina degli emittenti, adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 come in seguito modificato)
I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea di Piquadro S.p.A., in prima convocazione, per il giorno 19 luglio 2018 alle ore 11,00 presso la sede sociale, Località Sassuriano, 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna), e, occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 23 luglio 2018 nello stesso luogo e alla stessa ora, per discutere e deliberare sul seguente
Ordine del giorno
Parte ordinaria
Approvazione del bilancio di esercizio e presentazione del bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso il 31 marzo 2018; proposta di destinazione dell'utile; relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione; relazione della Società di Revisione; relazione del Collegio Sindacale; delibere inerenti e conseguenti.
Presentazione della Relazione annuale sulla remunerazione e voto consultivo dell'Assemblea sulla Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998.
Proposta di adeguamento dei corrispettivi della Società di Revisione per gli esercizi 2018/2025; delibere inerenti e conseguenti.
Proposta di autorizzazione al Consiglio all'acquisto e alla alienazione di azioni proprie; delibere inerenti e conseguenti.
Parte straordinaria
Proposta di approvazione della revoca integrale, per un importo nominale di Euro 93.998, dell'aumento del capitale sociale di Piquadro S.p.A. deliberato in data 24 luglio 2012 dall'Assemblea al servizio del piano di stock options 2012-2017; conseguenti modifiche dell'articolo 6 dello Statuto Sociale; delibere inerenti e conseguenti. Capitale sociale e diritti di voto
L'attuale capitale sociale di Piquadro S.p.A., sottoscritto e versato, è di Euro 1.000.000 rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale; ogni azione ordinaria dà diritto ad un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società.
Alla data odierna, la Società non detiene azioni proprie.
Le informazioni circa la composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito intenet della Società all'indirizzowww.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
Partecipazione all'Assemblea
Ai sensi di legge e dell'articolo 13 dello Statuto sociale e dell'art. 83-sexies del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato ed integrato ("TUF"), la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da apposita comunicazione alla Società, effettuata ai sensi di legge da un intermediario abilitato, in conformità alle evidenze risultanti dalle proprie scritture contabili, in favore del soggetto cui spetta il diritto di voto sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea, coincidente con il giorno 10 luglio 2018.
Coloro che risulteranno titolari delle azioni successivamente a tale data non avranno diritto di partecipare e di votare in Assemblea. Pertanto le registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successive a tale data non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto nell'Assemblea.
Per agevolare l'accertamento della legittimazione gli aventi diritto sono invitati ad esibire copia della comunicazione effettuata alla Società dall'intermediario e che, in conformità alla normativa vigente, quest'ultimo è tenuto a mettere a loro disposizione.
Le suddette comunicazioni dovranno pervenire alla Società dall'intermediario entro i termini stabiliti dalla normativa vigente, ossia entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea (ossia il 16 luglio 2018). Resta ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre i termini indicati, purché entro l'inizio dei lavori assembleari. La partecipazione degli azionisti in Assemblea è regolata dalle norme di legge e regolamentari in materia.
Ogni Azionista avente diritto ad intervenire all'Assemblea potrà farsi rappresentare da altri, mediante delega scritta ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Un modulo di delega è altresì disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations, nonché presso la sede sociale. La delega può essere notificata alla Società, mediante invio a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. L'eventuale notifica preventiva non esime il delegato, in sede di accreditamento per l'accesso ai lavori assembleari, dall'obbligo di attestare la conformità all'originale della copia notificata e l'identità del delegante.
La Società ha designato quale Rappresentante degli Azionisti, ai sensi dell'articolo 135-undecies TUF, la Società per Amministrazioni Fiduciarie "SPAFID" S.p.A., con sede legale in Milano.
La delega deve contenere istruzioni di voto su tutte o su alcune delle proposte all'ordine del giorno e ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto. A Spafid S.p.A., non possono essere conferite deleghe se non nella sua qualità di Rappresentante designato della Società.
La delega deve essere conferita mediante la sottoscrizione, con firma autografa o con firma elettronica qualificata o firma digitale, in conformità alla normativa italiana in vigore, dello specifico modulo disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations, presso la sede sociale e dovrà pervenire in originale entro la fine del secondo giorno di Mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea anche in seconda convocazione (ossia entro il 17 luglio 2018 o, qualora l'Assemblea si tenga in seconda convocazione, il 19 luglio 2018) unitamente alla copia di un documento di identità del Socio Delegante avente validità corrente o, qualora il Socio Delegante sia una persona giuridica, del legale rappresentante pro tempore ovvero di altro soggetto munito di idonei poteri, unitamente a documentazione idonea ad attestarne qualifica e poteri a Spafid S.p.A., al seguente indirizzo, Foro Buonaparte, 10 – 20121 Milano, Rif. "Delega Assemblea Piquadro 2018", mediante consegna a mano in orario di ufficio (dalle ore 9:00 alle ore 17:00) ovvero inviata con lettera raccomandata A/R o spedizione tramite corriere. Fermo restando l'invio della delega in originale completa delle istruzioni di voto, la stessa può essere notificata anche in via elettronica all'indirizzo di posta certificata [email protected]. L'invio al predetto indirizzo di posta elettronica certificata della delega, sottoscritta con firma digitale ai sensi della normativa vigente, soddisfa il requisito della forma scritta. Entro gli stessi termini di cui sopra, la delega e le istruzioni di voto sono revocabili.
Si precisa che le azioni per le quali è stata conferita la delega, anche parziale, sono computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea; in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto, le azioni non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione delle delibere.
Ai sensi dell'articolo 127-ter, TUF, gli Azionisti possono porre domande sulle materie poste all'ordine del giorno, anche prima dell'Assemblea, purché antro il 16 luglio 2018, mediante invio delle stesse a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero a mezzo posta elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]; le domande dovranno essere accompagnate da idonea comunicazione rilasciata dall'intermediario abilitato comprovante la titolarità dell'esercizio del diritto di voto. Alle domande pervenute prima dell'Assemblea sarà data risposta al più tardi durante la stessa. La Società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi il medesimo contenuto.
Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici. Integrazione dell'ordine del giorno
Ai sensi dell'articolo 126-bis, TUF, gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso (ossia entro il 25 giugno 2018), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti.
Le domande, unitamente alla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, sono presentate per iscritto, a mezzo raccomandata A/R presso la sede sociale ovvero mediante posta elettronica all'indirizzo [email protected].
Gli azionisti richiedenti, entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta d'integrazione, dovranno consegnare al Consiglio di Amministrazione una relazione sulle materie di cui essi propongono la trattazione. L'integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta del Consiglio di Amministrazione o sulla base di un progetto o di una relazione da esso predisposta, diversa dalle relazioni ordinariamente predisposte dal Consiglio di Amministrazione sulle materie all'ordine del giorno.
Con riferimento ai limiti, le modalità e/o i termini di tale integrazione si rinvia a quanto stabilito dalle norme di legge e regolamentari vigenti e dall'articolo 12.5 dello Statuto sociale. Documentazione
Lo Statuto sociale, il cui testo vigente è a disposizione degli Azionisti presso la sede sociale, è consultabile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno prevista dalla normativa vigente, i testi integrali delle proposte di deliberazioni, unitamente alle relazioni illustrative, previsti dalla normativa vigente e le altre informazioni di cui all'articolo 125-quater, TUF sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale e pubblicati sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "Emarket Storage" accessibile all'indirizzo **, nei termini di legge e con le modalità previste dalla normativa vigente.
La relazione finanziaria annuale (inclusi il progetto di bilancio di esercizio, il bilancio consolidato, la relazione sulla gestione e l'attestazione prevista all'articolo 154-bis¸ comma V del TUF), la relazione di revisione nonché la relazione del Collegio Sindacale verranno messe a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, e rese disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "Emarket Storage" accessibile all'indirizzo **, nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente. I Signori Azionisti hanno facoltà di ottenerne copia.
All'Assemblea possono assistere esperti, analisti finanziari e giornalisti che a tal fine sono invitati a far pervenire richiesta di partecipazione almeno due giorni prima dell'adunanza in prima convocazione al seguente recapito: fax +39 0534 409090.
Silla di Gaggio Montano, 15 giugno 2018 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Marco Palmieri
L'estratto del presente avviso di convocazione è altresì pubblicato a cura della Società, in data 15 giugno 2018, sul quotidiano il Giornale.
Approvazione del bilancio di esercizio e presentazione del bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso il 31 marzo 2018; proposta di destinazione dell'utile; relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione; relazione della Società di Revisione; relazione del Collegio Sindacale; delibere inerenti e conseguenti. (punto 1 della parte ordinaria)
Signori Azionisti,
per una completa informazione sulla materia in oggetto si rimanda alla relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e all'ulteriore documentazione messa a disposizione del pubblico, nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente, presso la sede sociale nonché sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
Proposta di deliberazione
Signori Azionisti,
siete invitati ad approvare la seguente proposta di delibera:
"L'Assemblea ordinaria degli azionisti di Piquadro S.p.A.: esaminato il bilancio di esercizio della Società e il bilancio consolidato del Gruppo al 31 marzo 2018 nonché la relazione degli Amministratori sulla gestione; vista la relazione del Collegio Sindacale; vista la relazione della Società di Revisione,
(a) di approvare la relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione relativa all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018;
(b) di approvare il bilancio di esercizio chiuso al 31 marzo 2018 in ogni sua parte e nel suo complesso che chiude con un utile netto di esercizio di Euro 5.277.580;
(c) di destinare l'utile netto di esercizio di Euro 5.277.580,00 come segue:
(i) quanto a Euro 3.000.000 a pagamento di un dividendo di Euro 0,06 per azione alle n. 50.000.000 di azioni in circolazione; e
(ii) quanto ai restanti Euro 2.277.580 a utile a nuovo."
Presentazione della Relazione sulla Remunerazione e voto consultivo dell'Assemblea sulla Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998. (punto 2 della parte ordinaria)
Signori Azionisti,
il Consiglio di Amministrazione presenta e sottopone al Vostro voto consultivo la Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione che illustra la Politica di remunerazione degli Amministratori Esecutivi, degli Amministratori non esecutivi, dei componenti il Collegio Sindacale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società relativa all'esercizio 2018/2019, nonché le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della stessa.
La Relazione sulla Remunerazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 11 giugno 2018, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, è redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998, come successivamente modificato e dell'articolo 84-quater e dell'Allegato 3A, Schema 7-bis e 7-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999, come successivamente modificato.
Tale Relazione è messa a disposizione del pubblico nei termini di legge, presso la sede della Società nonché sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato di Spafid Connect S.p.A., accessibile all'indirizzo **. Alla stessa pertanto si rinvia.
Proposta di deliberazione
Signori Azionisti,
in considerazione di quanto sopra, siete quindi invitati ad approvare la seguente proposta di delibera:
"L'assemblea ordinaria degli azionisti di Piquadro S.p.A., preso atto della Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 11 giugno 2018, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine
in senso favorevole sulla Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione che illustra la politica adottata dalla Società in materia di remunerazione degli Amministratori Esecutivi, degli Amministratori non esecutivi, dei componenti il Collegio Sindacale e dei degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società relativa all'esercizio 2018/2019, nonché sulle procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica".
Proposta di adeguamento dei corrispettivi della Società di Revisione per gli esercizi 2018/2025; delibere inerenti e conseguenti. (punto 3 della parte ordinaria)
Signori Azionisti,
si rende informativa in merito all'incremento del compenso per l'incarico di revisione legale del bilancio di esercizio e consolidato, approvato con delibera assembleare del 26 luglio 2016.
La società di revisione incaricata, Deloitte & Touche S.p.A., richiamando la proposta del 15 marzo 2016, che prevedeva che i corrispettivi potessero essere rivisti a seguito del verificarsi di circostanze eventuali e non prevedibili che abbiano comportato un aggravio di tempi rispetto a quanto stimato, ha richiesto un adeguamento del compenso a seguito delle maggiori attività insorte per effetto delle circostanze intervenute nel corso dell'esercizio 2017/2018:
Le nuove attività comportano un incremento del compenso di complessivi Euro 8.000 ed in particolare dagli attuali Euro 124.000 a Euro 132.000. Gli onorari suddetti, non comprensivi della rivalutazione ISTAT, delle spese vive e del contributo di vigilanza a favore della CONSOB, sono stati calcolati applicando le tariffe per categoria professionale contenute nell'offerta originaria.
Il Dirigente Preposto ha valutato il rispetto della previsione contrattuale e la congruità dell'incremento dell'impegno orario; il Collegio Sindacale ha valutato come fondata la richiesta, suggerendo la opportunità di una informativa alla assemblea.
In relazione a quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione Vi invita ad approvare l'adeguamento del compenso della Società di Revisione, in conformità a quanto sopra esposto e in linea con la raccomandazione motivata formulata al riguardo dal Collegio Sindacale della Società.
| Proposta di adeguamento onorari | Ore | Onorari in Euro |
|---|---|---|
| per gli esercizi 2018/2025 | ||
| Revisione legale dei conti del | 734 | 67.500 |
| di bilancio esercizio di |
||
| Piquadro incluse le verifiche | ||
| sottoscrizione delle per la |
||
| dichiarazioni fiscali, | ||
| Revisione contabile del |
128 | 12.000 |
| consolidato del bilancio |
||
| Gruppo, | ||
| Verifica della regolare tenuta | 40 | 3.500 |
| della contabilità e della corretta | ||
| rilevazione dei fatti di gestione | ||
| nelle scritture contabili, | ||
| Revisione limitata del bilancio | 438 | 40.000 |
| semestrale abbreviato della |
||
| Piquadro S.p.A. | ||
| Revisione contabile limitata del | 90 | 9.000 |
| Reporting Package annuale di | ||
| Piquadro UK Ltd., Piquadro | ||
| France S.a.r.l. e Piquadro | ||
| Taiwan Co. Ltd.; | ||
| Totale ore e onorari post | 1.430 | 132.000 |
| integrazione |
Proposta di autorizzazione al Consiglio all'acquisto e alla alienazione di azioni proprie; delibere inerenti e conseguenti. (punto 4 della parte ordinaria)
Signori Azionisti,
si ricorda che, con deliberazione assembleare del 20 luglio 2017, il Consiglio di Amministrazione era stato autorizzato ad acquistare e disporre di azioni ordinarie della Società, per il periodo fino alla data di approvazione del bilancio al 31 marzo 2018, nel rispetto delle modalità e dei criteri ivi indicati, e che, pertanto, tale autorizzazione scadrà il prossimo 19 luglio 2018, data fissata per la Assemblea di approvazione del bilancio.
A tal riguardo, si specifica che alla data di chiusura dell'esercizio 2017/2018, la Società non deteneva alcuna azione propria in portafoglio.
Ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 11 giugno 2018 ha deliberato di sottoporVi la proposta di rinnovare la autorizzazione all'acquisto e alienazione di azioni proprie della Società secondo i relativi termini, motivazioni e modalità nel seguito illustrati e in conformità a quanto previsto dall'articolo 132 del D. Lgs. n. 58/1998, come successivamente modificato (il "TUF"), dagli articoli 73, 93, 144-bis nonché dall'Allegato 3A Schema n. 4 della Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (il "Regolamento Emittenti") e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014.
Ad oggi, l'attuale capitale sociale di Piquadro S.p.A., sottoscritto e versato, è di Euro 1.000.000 suddiviso in numero 50.000.000 azioni ordinarie, prive di valore nominale.
Le società controllate non detengono azioni della Società. Alle società controllate saranno impartite specifiche disposizioni affinché segnalino con tempestività l'eventuale acquisizione di azioni effettuata ai sensi dell'articolo 2359-bis del codice civile.
Seguendo lo schema previsto dall'Allegato 3A Schema 4 del Regolamento Emittenti, Vi esponiamo le caratteristiche dell'operazione.
Il Consiglio ritiene utile sottoporre all'Assemblea la proposta di rinnovo della autorizzazione in quanto intende perseguire, anche operando, ove se ne ravvisi l'opportunità, ai sensi della prassi di mercato n. 1 e 2 di cui alla Delibera Consob 16839/2009, fermo restando quanto previsto dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, i seguenti obiettivi:
(a) favorire la stabilizzazione dell'andamento del titolo e il sostegno della liquidità, e in tale quadro acquisire azioni della Società a prezzi inferiori al loro valore effettivo, basato sulle prospettive reddituali dell'azienda, con la conseguente valorizzazione della Società;
(b) costituire un c.d. "magazzino titoli" affinché l'Emittente possa conservare le, e disporre delle, azioni per l'eventuale impiego delle stesse come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell'ambito di operazioni di interesse della Società stessa.
La proposta di autorizzazione è riferita all'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.
Gli anzidetti acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'articolo 2357, primo comma del codice civile e nel rispetto delle normative anche regolamentari applicabili, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'articolo 2357-ter, terzo comma del codice civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo.
In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili. In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, fino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea.
Inoltre, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2357-ter del codice civile, l'autorizzazione è richiesta per la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile ed eventualmente di riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione.
L'autorizzazione all'acquisto dovrebbe essere richiesta per un periodo inferiore al periodo massimo consentito dalla legislazione vigente che attualmente è di 18 mesi a far data dalla delibera dell'Assemblea degli azionisti, e pertanto, si propone di richiedere che l'autorizzazione valga per un periodo di 12 mesi fino all'Assemblea che approverà il bilancio al 31 marzo 2019.
L'autorizzazione all'alienazione è richiesta all'Assemblea, in egual modo, a far data dalla delibera dell'Assemblea degli azionisti del 19 luglio 2018 senza limiti temporali.
Il prezzo di acquisto delle azioni sarà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:
il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;
il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi ammesse con riferimento all'attività di sostegno della liquidità di cui al punto 1 della Delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.
Per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi ammesse in relazione all'attività di sostegno della liquidità del mercato, di cui al punto 1 della Delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla stessa e fermo quanto previsto dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite.
Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche dell'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro.
Il Consiglio propone che l'autorizzazione conceda di effettuare le suddette operazioni, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'articolo 144 -bis comma 1, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.
Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'articolo 132, comma 3, del TUF o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse.
L'acquisto di azioni proprie oggetto della richiesta di autorizzazione all'Assemblea degli azionisti non è strumentale alla riduzione del capitale sociale.
Il Consiglio agirà nel rispetto degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.
Proposta di deliberazione
Signori Azionisti,
in considerazione di quanto sopra, siete quindi invitati ad approvare la seguente proposta di delibera:
"L'Assemblea ordinaria degli azionisti di Piquadro S.p.A., accogliendo le proposte formulate dal Consiglio di Amministrazione
di autorizzare l'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.
Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'art. 2357, comma primo del codice civile, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'art. 2357-ter, comma terzo del codice civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo.
In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili.
In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemb1ea.
L'autorizzazione a1l'acquisto delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera, fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2019.
Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:
il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;
il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato di cui alla delibera Consob l6839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.
Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'art. 144-bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi de1l'art. 132, comma terzo, del D.Lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
di autorizzare ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del codice civile, la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed eventualmente a riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera senza limiti temporali.
Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera Consob 16839/2009, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite.
Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche de1l'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro S.p.A..
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse; e
di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli amministratori delegati, in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 132 del TUF e degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di procedere all'acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche attraverso intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla Consob con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili."
Proposta di approvazione della revoca integrale, per un importo nominale di Euro 93.998, dell'aumento del capitale sociale di Piquadro S.p.A. deliberato in data 24 luglio 2012 dall'Assemblea al servizio del piano di stock options 2012- 2017; conseguenti modifiche dell'articolo 6 dello Statuto Sociale; delibere inerenti e conseguenti. (punto 1 della parte straordinaria)
tenuto conto che nell'esercizio 2017/2018 si è estinta la terza ed ultima tranche delle opzioni assegnate in forza del piano di stock option 2012-2017 (il "Piano 2012-2017") e che nessuna opzione è mai maturata, non essendo in nessun anno di durata del piano stesso stati raggiunti gli obiettivi previsti, e che pertanto il Piano 2012-2017 è ad oggi interamente estinto, il Consiglio dell'11 giugno 2018 ha deliberato di sottoporre all'Assemblea degli azionisti la proposta di (i) revoca integrale, per un importo nominale complessivo di Euro 93.998, dell'aumento del capitale sociale di Piquadro S.p.A. deliberato in data 24 luglio 2012 dall'Assemblea della Società al servizio del Piano 2012-2017; e (ii) la conseguente modifica dell'articolo 6 dello Statuto sociale (Capitale Sociale).
La revoca ha in particolare ad oggetto tutte le n. 4.699.900 azioni emesse dall'Assemblea del 24 luglio 2012 al servizio del Piano 2012-2017.
Per effetto di tale revoca il suddetto aumento di capitale si intenderà integralmente revocato.
La modifica proposta dello Statuto Sociale si riferisce all'articolo di seguito illustrato. Modifica articolo 6 - CAPITALE SOCIALE
| Articolo 6 – Capitale sociale | Articolo 6 – Capitale sociale |
|---|---|
| Il capitale sociale è di 1.000.000 Euro (un milione/00) ed è suddiviso in n. 50.000.000 (cinquanta milioni) azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale. |
Il capitale sociale è di 1.000.000 Euro (un milione/00) ed è suddiviso in n. 50.000.000 (cinquanta milioni) azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale. |
| L'Assemblea straordinaria del 24 luglio 2012 ha deliberato di aumentare a pagamento il capitale della Società, con esclusione del diritto di opzione degli attuali soci, ai sensi dell'articolo 2441, quinto comma, del codice civile, sino ad un complessivo valore massimo pari a Euro 93.998, mediante emissione di massime numero 4.699.900 azioni ordinarie della Società di nuova emissione prive del valore nominale aventi caratteristiche e godimento identici a quelli delle azioni in circolazione, e stabilendo altresì che tale aumento di capitale può essere eseguito anche in più soluzioni ed è scindibile; il termine ultimo per la raccolta delle sottoscrizioni è fissato il 31 dicembre 2018 e pertanto alla scadenza di tale termine il capitale si intenderà aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni effettuate. Le azioni di nuova emissione saranno offerte in sottoscrizione ai beneficiari del "Piano di Stock Option Piquadro S.p.A. 2012-2017" ad un prezzo di sottoscrizione - da determinarsi dal Consiglio di Amministrazione, con il parere del Comitato per la Remunerazione - non inferiore alla parità contabile, pari al maggior valore tra (i) Euro 1,53 per azione e (ii) la media dei prezzi ufficiali di chiusura di borsa delle azioni della Società rilevati nei 30 giorni precedenti la data di assegnazione delle opzioni. opzioni. |
L'Assemblea straordinaria del 24 luglio 2012 ha deliberato di aumentare a pagamento il capitale della Società, con esclusione del diritto di opzione degli attuali soci, ai sensi dell'articolo 2441, quinto comma, del codice civile, sino ad un complessivo valore massimo pari a Euro 93.998, mediante emissione di massime numero 4.699.900 azioni ordinarie della Società di nuova emissione prive del valore nominale aventi caratteristiche e godimento identici a quelli delle azioni in circolazione, e stabilendo altresì che tale aumento di capitale può essere eseguito anche in più soluzioni ed è scindibile; il termine ultimo per la raccolta delle sottoscrizioni è fissato il 31 dicembre 2018 e pertanto alla scadenza di tale termine il capitale si intenderà aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni effettuate. Le azioni di nuova emissione saranno offerte in sottoscrizione ai beneficiari del "Piano di Stock Option Piquadro S.p.A. 2012-2017" ad un prezzo di sottoscrizione - da determinarsi dal Consiglio di Amministrazione, con il parere del Comitato per la Remunerazione - non inferiore alla parità contabile, pari al maggior valore tra (i) Euro 1,53 per azione e (ii) la media dei prezzi ufficiali di chiusura di borsa delle azioni della Società rilevati nei 30 giorni precedenti la data di assegnazione delle |
Signori Azionisti,
qualora concordiate con la proposta illustrata, Vi invitiamo ad adottare la seguente delibera:
"L'Assemblea straordinaria degli Azionisti di Piquadro S.p.A., preso atto della relazione del Consiglio di Amministrazione,
delibera
(a) di approvare la revoca integrale dell' importo di nominali Euro 93.998 dell'aumento scindibile del capitale sociale della Società attualmente in essere al servizio del piano di stock options denominato "Piano di Stock Option Piquadro S.p.A. 2012-2017" e, conseguentemente, la revoca della relativa delibera assembleare nonché la modifica dell'articolo 6 dello Statuto Sociale, così come proposto dal Consiglio di Amministrazione;
(b) di conferire mandato al Consiglio di Amministrazione affinché dia completa esecuzione a quanto sopra deliberato, attribuendo, altresì, al Presidente del Consiglio di Amministrazione, all'Amministratore Roberto Trotta e all'Amministratore Marcello Piccioli, disgiuntamente tra loro e con facoltà di nominare procuratori speciali, ogni potere e facoltà di:
(i) provvedere ai depositi, alle comunicazioni, alle informative e agli altri adempimenti prescritti dalle vigenti normative regolamentari e legislative che dovessero trovare applicazione in relazione a quanto sopra; e
(ii) apportare a quanto sopra deliberato quelle modifiche, aggiunte e soppressioni di natura non sostanziale che si rendessero eventualmente utili e/o opportune in sede di relativa iscrizione presso il competente Registro delle Imprese, nonché compiere ogni altro atto e/o attività che si rendessero utili e/o opportuni al fine di consentire una più efficiente e spedita esecuzione di quanto sopra previsto;
(c) di dare mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione, all'Amministratore Roberto Trotta e all'Amministratore Marcello Piccioli, disgiuntamente tra loro e con facoltà di nominare procuratori speciali, affinché si provveda al deposito e alla pubblicazione, ai sensi di legge, del testo aggiornato dello Statuto Sociale con le variazioni allo stesso apportate ai sensi e per gli effetti delle precedenti deliberazioni."
Silla di Gaggio Montano, 11 giugno 2018
p. il Consiglio di amministrazione Marco Palmieri Presidente
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