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Met.Extra Group

Annual Report Jul 17, 2018

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Annual Report

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SINTESI SOCIETA' DI INVESTIMENTI E PARTECIPAZIONI S.p.A.

Sede in Milano, Corso Monforte n. 7 Capitale Sociale sottoscritto Euro 946.060,67 Capitale Sociale versato Euro 933.227,57 Registro delle Imprese di Milano n. 00849720156

Situazione patrimoniale ai sensi dell'art. 2446 cod. civ. al 29 giugno 2018

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI AI SENSI DELL'ART. 2446 C.C.

La presente relazione è messa a disposizione del pubblico presso la sede della Società, sul sito www.sinpar.it, nonché nel meccanismo di stoccaggio centralizzato denominato consultabile all'indirizzo

INDICE

GLI ORGANI SOCIALI 5
RELAZIONE SULLA GESTIONE6
EVENTI SIGNIFICATIVI DELL'ESERCIZIO 2018 PER LA SOCIETÀ10
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE 11
PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO CONNESSI ALL'ATTIVITA' DELLA SOCIETÀ 13
EVENTI SUCCESSIVI AL 29 GIUGNO 2018 15
ALTRE INFORMAZIONI 16
INFORMATIVA SUPPLEMENTARE 19
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE –
FINANZIARIA ATTIVA
21
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE –
FINANZIARIA PASSIVA
21
PROSPETTO DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO 2017 21
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO
23
NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE
24
I.
Informazioni generali
24
II. Principi contabili di riferimento 24
III. Schemi della situazione patrimoniale ed informativa societaria
25
IV.
Principi contabili adottati e criteri di valutazione
25
Attività materiali 25
Partecipazioni in società controllate e collegate
26
Investimenti immobiliari
26
Perdita di valore delle attività (impairment) non finanziarie
27
Attività finanziarie
27
Cancellazione di attività finanziarie
29
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
29
Attività destinate alla dismissione
29
Indennità di fine rapporto e altri benefici ai dipendenti 29
Fondi per rischi e oneri 30
Debiti e passività finanziarie
30
Cancellazione di passività finanziarie 30
Rilevazione dei ricavi e dei costi
31
Imposte sul reddito
31
Uso di stime
32
Operazioni atipiche e/o inusuali

34
Operazioni significative non ricorrenti
34
Informativa di settore
34
V.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio
2017

34
VI.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora in vigore e
non adottati anticipatamente dalla Società

34
VII. Note al conto economico
38
VIII. Note allo stato patrimoniale

41
Capitale sociale e riserve

44
IX.
Posizione finanziaria netta
49
X. Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione, controllo e
ai revisori
49
XI. Impegni e passività potenziali

50
Aggiornamento sui principali contenziosi legali della Società
50
LE PROPOSTE RELATIVE AI PROVVEDIMENTI DA ASSUMERE PER IL RIPIANAMENTO
DELLE PERDITE……………………………………………………………………………………53
LE INIZIATIVE CHE L'EMITTENTE INTENDE ASSUMERE PER IL RISANAMENTO
DELLA GESTIONE E PER IL MANTENIMENTO DELLA CONTINUITÁ AZIENDALE…53

GLI ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Amministratore Delegato MARCO RIBOLDI (2) Consiglieri GASTONE PERINI (5)

Presidente FRANCESCO BOTTENE (4) (5) MARIA LAURA DE SIMONI (3) (4) (5) (6) NINA QUINNEY (3) (4) (6)

(1) Poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione con firma singola entro i limiti stabiliti dal Consiglio di Amministrazione.

  • (2) Consigliere indipendente
  • (3) Membro del Comitato per il Controllo e Rischi
  • (4) Membro del Comitato per la Remunerazione
  • (5) Membro del Comitato Amministratori Indipendenti

COLLEGIO SINDACALE (*)

Presidente ROBERTO MORO VISCONTI Sindaci Effettivi MARCO BIANCONI GIOVANNA VILLA Sindaci Supplenti SERENA ANGELINI ANNUNZIATO PAIANO

(*) Nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 23 marzo 2016 e integrato dall'Assemblea degli Azionisti del 6 dicembre 2016 e del 23 marzo 2017

SOCIETÀ DI REVISIONE

BDO ITALIA S.p.A.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

L'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA SOCIETÀ

La Società chiude al 29 giugno 2018 con un risultato negativo per Euro 23.999 rispetto all'utile di Euro 301.232 al 31 dicembre 2017.

• I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono stati pari a Euro 128 migliaia (rispetto a zero al 31.12.2017): l'esercizio 2018 ha visto l'avvio dei contratti di servizio per le società consociate Titalia S.p.A. e Met.extra S.p.A.

• Il Margine Operativo Lordo è negativo per Euro 26 migliaia (positivo nel 2017 per un importo di Euro 1.848 migliaia), in quanto nel 2017 il risultato era influenzato dalla registrazione di sopravvenienze attive per Euro 2.716 migliaia, relative quasi integralmente all'esdebitazione derivante dal concordato, mentre la società nel 2018 è uscita dal concordato ed ha avviato i contratti di service sopra indicati, e anche i servizi sono stati ridimensionati e riguardano unicamente la gestione ordinaria.

• Il Risultato Operativo è negativo per Euro 24 migliaia (rispetto al valore positivo di Euro 1.282 migliaia del 2017) e rileva nel periodo in esame, oltre a quanto descritto in ambito di MOL, accantonamenti, svalutazioni e rettifiche di valori degli immobili per Euro 5 migliaia e sopravvenienze attive legate alla gestione accessoria per Euro 7 migliaia.

Il Conto Economico sintetico, riclassificato dalla Società per il 29 giugno 2018 ed il 31 maggio 2017, confrontato con il periodo 2017, si presenta come segue:

CONTO ECONOMICO 31/05/2018 29/06/2018 31/12/2017
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 7
2
128 0
Ricavi da attività non ricorrenti 1
9
6
9
2.716
Variazione rimanenze 0 0 0
VALORE DELLA PROD. OPERATIVA 9
1
197 2.716
Costi esterni operativi 155 197 847
VALORE AGGIUNTO -64 0 1.868
Costi del Personale Dipendente 0 2
6
2
0
MARGINE OPERATIVO LORDO -64 -26 1.848
Ammortamenti e accantonamenti 0 5 245
RISULTATO OPERATIVO -64 -31 1.603
Risultato dell'area accessoria -18 7 -321
EBIT NORMALIZZATO -83 -24 1.282
Risultato dell'area straordinaria 0 0 0
EBIT INTEGRALE -83 -24 1.282
Proventi e Oneri Finanziari 0 0 -879
RISULTATO LORDO -83 -24 403
Imposte sul reddito 0 0 102
RISULTATO NETTO -83 -24 301

Lo stato patrimoniale sintetico, riclassificato dalla Società per il 29 giugno 2018 ed il 31 maggio 2017, confrontato con il periodo 2017, si presenta come segue:

IMPIEGHI 2017 2016 2017
1. Immobilizzazioni tecniche immateriali al netto delle svalutaz. 0 0 0
- F.do ammortamento
2. Immobilizzazioni tecniche materiali al netto delle svalutaz. 556 556 556
- F.do ammortamento
3. Immobilizzazioni finanziarie 0 0 0
- Partecipazioni 0 0 0
- Crediti a m/l termine ed altre attività finanziarie 0 0 0
4. Immobilizzazioni patrimoniali nette
- F.do ammortamento
Totale attivo fisso (1+2+3+4) 556 556 556
5. Disponibilità immobilizzate 0 0 0
A) Totale attivo immobilizzato (1+2+3+4+5) 556 556 556
6. Disponibilità non liquide immateriali 0 0 0
7. Magazzino immobiliare 0 0 0
8. Magazzino commerciale 0 0 0
9. Totale Magazzino (6+7+8) 0 0 0
10. Liquidità differite non operative 0 0 0
11. Liquidità differite finanziarie 1.101 1.013 1.305
12. Liquidità differite commerciali 0 0 0
13. Totale liquidità differite (10+11+12) 1.101 1.013 1.305
14. Attività finanziarie 0 0 0
15. Liquidità immediate 79 33 68
16. Totale liquidità immediate (14+15) 79 33 68
B). Totale attivo circolante (9+13+16) 1.180 1.046 1.373
TOTALE CAPITALE INVESTITO (A+B) 1.736 1.602 1.928
17. Altre voci senza riverbero sulla liquidità
TOTALE ATTIVO (A+B+17) 1.736 1.602 1.928

6. Risconti attivi se di valore non molto elevato, altrimenti in Imm. Finanziarie

10. Crediti vs Controllante per Consolidato Fiscale

11. Crediti tributari, imposte anticipate, Crediti diversi (Rimborso IVA), Crediti vs Istituti Previdenziali, Ratei attivi se basso valore

12. Crediti vs clienti, Fornitori c/anticipi, acconti a fornitori

FONTI 2017 2018 2017
1. Capitale sociale 946 946 946
2. Versamenti azionisti in c/capitale 10.767 10.767 10.577
3. Riserva sovrapprezzo azioni 5.704 5.704 5.704
4. Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti -13 -13 -13
5) Totale capitale versato (1+2+3-4) 17.405 17.405 17.215
6. Riserve nette -17.029 -17.029 -17.330
7. Risultato d'esercizio -83 -24 301
A) Patrimonio netto (5+6+7) 294 352 186
7. Fondi per rischi ed oneri 217 172 236
8. Fondi del personale 0 0 0
9. Fondi accantonati (7+8) 217 172 236
10. Debiti finanziari a m/l termine 0 0 0
11. Debiti commerciali a m/l termine 0 0 0
12. Altri debiti a m/l termine 0 0 0
13. Passività a medio-lungo termine (9+10+11+12) 217 172 236
14. Capitale permanente (A+13) 510 524 422
15. Debiti finanziari a breve termine (incluso Debiti da Cons. Fisc.) 250 250 190
16. Debiti commerciali a breve termine 408 288 685
17. Debiti tributari a breve termine 539 529 539
18. Altri debiti a breve termine (incluso lett. E Cee) 68 66 92
19. Totale passività a breve (15+16+17+18) 1.265 1.134 1.506
TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO (14+19) 1.776 1.658 1.928
20. Altre voci senza esigibilità alcuna 0 0 0
TOTALE PASSIVO E NETTO (14+19+20) 1.776 1.658 1.928

10. Debiti oltre i 12 mesi vs Soci, Istituti di credito, Finanziarie

12. Incluso debiti tributari oltre 12 mesi

15. Debiti entro i 12 mesi vs Soci, Istituto di credito, Finanziarie, debiti vs controllante per consolidato fiscale

16. Debiti vs Fornitori, Anticipi da clienti

17. Debiti tributari entro 12 mesi

18. Debiti diversi entro 12 mesi, debiti vs Ist. di Previdenza entro 12 mesi, Ratei/Risconti Passivi

EVENTI SIGNIFICATIVI DELL'ESERCIZIO 2018 PER LA SOCIETÀ

Di seguito si riportano gli eventi significativi occorsi dal 1 gennaio 2018 al 29 giugno 2018:

I contratti di service con Titalia e Met.Extra

In data 5 aprile 2018 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di approvare due contratti di service con MetExtra e Titalia (i "Contratti di Servizi"), in forza dei quali Sintesi fornirà alle medesime una serie di servizi nelle aree Amministrazione, Finanza, Controllo e Strategia.

I Contratti di Servizi hanno durata fino al 31 dicembre 2018 e prevedono un corrispettivo mensile in favore di Sintesi di euro 29.000 oltre IVA (euro 20.000 mensili in attesa dell'attivazione dei servizi nell'area Legale, Personale e Logistico) per ciascuna delle società, da corrispondersi il 20 del mese successivo al periodo di fatturazione.

Tali rapporti contrattuali, ai sensi del Regolamento parti correlate della Società, si qualificano come operazione con parti correlate di maggiore rilevanza, trovando piena applicazione, quindi, gli obblighi informativi previsti dal Regolamento stesso.

Il trasferimento della sede legale e della sede operativa

Nell'ottica di un efficientamento dell'operatività della Società, il 25 gennaio 2018 si è deliberato il trasferimento della sede legale da via Visconti di Modrone 8/6, Milano, in Corso Monforte 7, Milano.

Finanziamento soci

In data 2 febbraio 2018 il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato la sottoscrizione di un contratto di finanziamento soci fruttifero per euro 250.000 con scadenza semestrale e rinnovabile con Kyklos, per consentire alla Società di far fronte alla gestione di cassa dell'immediato.

In data 30 marzo 2018, Kyklos ha richiesto alla Società di convertire una parte del proprio finanziamento soci per un ammontare di euro 190.000 in versamento in conto futuro aumento di capitale.

I conferimenti in Kyklos

In data 18 aprile 2018 – come da accordo sottoscritto in data 15 marzo 2018 – V11 e RH hanno conferito in Kyklos l'85% delle azioni detenute, rispettivamente, in Met.Extra e Titalia.

Tale operazione è prodromica al prossimo conferimento delle medesime partecipazioni da Kyklos in Sintesi, che consentirà alla Società di perseguire gli obiettivi del piano industriale.

*****

Per ulteriori dettagli sugli eventi significativi del periodo di riferimento, si rimanda ai relativi comunicati stampa, disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.sinpar.it.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE

Il Consiglio di Amministrazione della Società ritiene che l'attività posta in essere fino ad oggi, sia nell'ottica della ristrutturazione finanziaria ed organizzativa, sia in quella dell'integrazione delle realtà industriali Met.Extra S.p.A. e Titalia S.p.A., nonché l'avviato processo di sviluppo in Sintesi di una struttura atta a fornire servizi e assistenza alle società del gruppo facente oggi capo a Kyklos, nonché la concreta possibilità di implementare attività di commercio autonomo di metalli, possano assurgere a punto di partenza per il rilancio di Sintesi.

Inoltre, occorre evidenziare che:

  • nel corso dell'esercizio 2017 Sintesi ha integralmente adempiuto alla proposta concordataria, ottenendo l'omologazione del Tribunale e uscendo dalla relativa procedura;
  • in data 18 aprile 2018 V11 Milano Assets S.r.l. e RH S.r.l. hanno conferito in Kyklos S.p.A., controllante di Sintesi, l'85% delle partecipazioni rispettivamente detenute in Met.Extra S.p.A. e Titalia S.p.A. Tale operazione è prodromica al prossimo conferimento delle medesime partecipazioni da Kyklos in Sintesi, apporto che consentirà alla Società di costituire un proprio gruppo e perseguire gli obiettivi aziendali;
  • in data 16 aprile 2018 è stato approvato il piano industriale di Sintesi. Nell'ottica del perseguimento degli obiettivi definiti nel Piano Industriale, la Società si è già concretamente attivata nell'approntare gradualmente strutture per la fornitura di attività di servizi a favore delle società del gruppo facente oggi capo a Kyklos: in particolare, in data 5 aprile 2018 sono stati siglati due contratti per fornire attività di servizio a Met.Extra S.p.A. e Titalia S.p.A. in ambito di Amministrazione, Finanza e Controllo ed in ambito di Strategia;
  • in data odierna la controllante Kyklos (già ricevuti i conferimenti dai rispettivi soci delle partecipazioni Titalia e Met-Extra) ha sottoscritto una lettera di patronage forte nella quale si impegna a garantire, nei confronti di terzi, un adeguato supporto finanziario alla Società per i prossimi 18 mesi di attività.

Il management crede fermamente che le principali sinergie interne al gruppo si svilupperanno nell'accentramento delle funzioni direzionali e di servizio all'interno di Sintesi e nello sviluppo di iterazioni tra le società controllate operative che permetteranno l'ottimizzazione dei margini.

Premesso che sulla base della normativa e dei principi di riferimento, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, sono preliminarmente chiamati ad eseguire una valutazione circa l'adeguatezza del presupposto della continuità aziendale e, qualora riscontrino incertezze in merito alla capacità operativa della Società, devono comunicarlo e fornire le opportune informazioni, alla luce di quanto in precedenza esposto con riferimento al buon esito della ristrutturazione finanziaria e societaria, all'avvio dei processi di business previsti dal piano industriale approvato dal CDA in data 16 aprile 2018 e soprattutto al concreto e costante supporto dei soci di riferimento da ultimo espresso anche tramite formale garanzia d'impegno finanziario, il management di Sintesi ritiene che non sussistano incertezze in merito alla continuità aziendale ed alla capacità operativa della Società.

PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO CONNESSI ALL'ATTIVITA' DELLA SOCIETÀ

Ai sensi dell'art. 154-ter, comma 4, del TUF si evidenziano i principali rischi che potrebbero avere impatti sull'evoluzione prevedibile della gestione della Società, relativamente ai seguenti aspetti:

Rischi connessi a procedimenti legali in corso

Azione di responsabilità promossa da Sintesi nei confronti di Tempofosco, Fumarola e Gallo e causa passiva

Nel febbraio 2017 Sintesi ha avviato innanzi al Tribunale di Milano un'azione di responsabilità (RGN8837/2017) nei confronti dei precedenti amministratori Sig.ri Tempofosco, Fumarola e Gallo (già oggetto della delibera assembleare del 29 giugno 2015), chiedendo la condanna degli stessi al risarcimento dell'importo di euro 2.299.873,61.

L'udienza di prima comparizione è fissata per il 12 giugno 2018.

Tale causa verte sulle medesime questioni su cui verte la causa promossa in data 24 settembre 2015, innanzi al medesimo Tribunale, dagli stessi ex amministratori nei confronti di Sintesi (RGN58252/15). Il petitum, comprensivo di emolumenti per l'attività svolta e di danni, ammonta ad euro 2.001.626,40. Si precisa, tuttavia, che il Sig. Gallo ha rinunciato, mediante transazione stipulata in data 22 novembre 2017, alle pretese azionate in sede giudiziale, per un importo complessivamente pari ad euro 519.972,60. L'efficacia della transazione è subordinata alla delibera di ratifica da parte dell'assemblea del 6 giugno 2018.

Sono in corso trattative per la risoluzione stragiudiziale delle liti pendenti.

Azione di responsabilità professionale promossa da Sintesi e da V11 (al tempo socio di maggioranza della Società) nei confronti di Zyme Advisoring s.r.l. ("Zyme"), ex-consulente amministrativo, contabile e gestionale della Società.

Sintesi ritiene Zyme responsabile per non aver correttamente adempiuto all'incarico conferito dalla Società e, nello specifico, per aver rappresentato nel piano concordatario della stessa, da Zyme predisposto, una situazione debitoria non corrispondente a quella effettiva.

Il 28 aprile 2017, nell'interesse della Società, è stato notificato a Zyme un atto di citazione per il risarcimento dei danni, come da quantificarsi meglio in corso di causa.

Con comparsa depositata il 22 novembre 2017 si è costituita Zyme, rilevando il difetto di legittimazione attiva e passiva della Società, ovvero la errata individuazione della parte convenuta, chiedendo il rigetto di tutte le domande formulate dalle parti attrici ed azionando in via riconvenzionale una domanda per euro 89.310.

L'udienza per la trattazione della causa è fissata per il 21 novembre 2018.

Rischi connessi all'indebitamento e alla liquidità disponibile

Ai sensi del Regolamento 809/2004/CE e delle Raccomandazioni ESMA/2013/319 (secondo cui il capitale circolante è il "mezzo mediante il quale l'Emittente ottiene le risorse liquide necessarie a soddisfare le obbligazioni che pervengono a scadenza") si precisa che Sintesi al 29 giugno 2018 presenta un capitale circolante netto negativo pari ad euro 276 migliaia.

Le disponibilità liquide della Società esistenti al 29 giugno 2018 ammontano a Euro 33 migliaia a fronte di un totale passività correnti pari a circa Euro 1.134 migliaia.

Rischio di credito

I crediti iscritti al 29 giugno 2018 sono di natura finanziaria e tributaria, come emerge dalle note di commento allo stato patrimoniale. Non si ravvisano elementi di rischio specifico in ordine alle poste in argomento, trattandosi per lo più di assegni in deposito presso l'autorità commissariale per la soddisfazione di alcune poste del passivo concordatario (iscritte per medesimo importo tra i debiti in bilancio). Con riguardo ai crediti di natura commerciale, sono integralmente svalutati, in quanto considerati non più recuperabili.

Rischi connessi a svalutazioni del patrimonio immobiliare di Sintesi

Nonostante le svalutazioni (determinate da perizie tecniche e modelli valutativi, assumendo un processo di valorizzazione nell'ambito del normale ciclo aziendale) relative agli immobili, operate dalla Società per allineamento al fair value fino alla data del 29 giugno 2018, la persistenza di una significativa debolezza del mercato immobiliare non consente di ipotizzare un agevole e positivo realizzo degli investimenti immobiliari detenuti.

Rischi connessi al debito fiscale

Sono in corso contatti con le autorità fiscali competenti per la ridefinizione di alcune posizioni pregresse, peraltro già contabilizzate a bilancio.

EVENTI SUCCESSIVI AL 29 GIUGNO 2018

Il Consiglio di Amministrazione delibera di non procedere all'esecuzione della delibera assembleare di ripiano delle perdite del 6 giugno 2018

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di non procedere all'iscrizione al Registro delle Imprese della citata deliberazione assembleare limitatamente alla parte che ha disposto, ai sensi dell'art. 2446 del Codice Civile, il ripiano delle perdite mediante l'utilizzo integrale delle riserve e di parte del capitale sociale.

Kyklos converte finanziamento soci e si impegna a versare euro 50mila entro Assemblea Soci

Il Consiglio di Amministrazione di Kyklos, riunitosi in data12 luglio 2018, in seguito alle richieste avanzate dall'Emittente, ha comunicato alla Società di aver deliberato di:

  • convertire il finanziamento soci erogato in data 29 marzo 2018 per euro 250mila in "versamento conto futuri aumenti di capitale sociale" da effettuarsi entro il 31 dicembre 2020;

  • impegnarsi a versare entro la data del 6 agosto 2018 l'importo di euro 50mila con la seguente causale "versamento conto futuri aumenti di capitale sociale" da effettuarsi entro il 31 dicembre 2020.

Ad esito di quanto sopra e sulla base della situazione patrimoniale aggiornata al 29 giugno 2018, è prevedibile che l'Emittente possa superare la situazione ex 2446 c.c. entro la data della prossima Assemblea dei Soci già convocata per il 7 agosto 2018.

ALTRE INFORMAZIONI

La struttura organizzativa

Alla data di approvazione delle situazioni patrimoniali, Sintesi ha sede legale in Corso Monforte 7, Milano.

Come illustrato nella presente relazione degli amministratori sull'andamento della gestione non ci sono partecipazioni nel perimetro di consolidamento.

I principali azionisti

Secondo quanto pubblicato da Consob alla data della presente relazione e sulla base delle informazioni disponibili alla Società, si riportano di seguito i soggetti che possiedono azioni con diritto di voto nell'assemblea ordinaria in misura superiore al 5% del capitale sociale ordinario.

Dichiarante ovvero Azionista Diretto Quota % su Capitale Votante Quota % su Capitale Ordinario
soggetto posto al vertice di cui Senza Voto di cui Senza Voto
della catena partecipativa Denominazione Titolo di
Possesso
Quota % il Voto Spetta a Quota % il Voto Spetta a
Quota % Soggetto
Quota %
Quota % Soggetto Quota %
KYKLOS SPA Proprieta' 53,800 0.000 53,800 0.000
Trust "7 giugno" KYKLOS SPA Totale 53,800 0.000 53,800 0.000
Totale 53,800 0.000 53,800 0.000
A.C. HOLDING SRL IN
LIQUIDAZIONE (in
fallimento*)
Proprieta' 0,291 0.000 0,291 0.000
AC Holding Investments
S
A
Totale 0,291 0.000 0,291 0.000
Proprieta' 9,878 0.000 9,878 0.000
AC Holding Investments SA Totale 9,878 0.000 9,878 0.000
Totale 63,678 0.000 63,678 0.000

(*) Con sentenza emessa il 22 ottobre 2015 il Tribunale di Milano, Sezione fallimentare ha dichiarato il fallimento di A.C. Holding S.r.l. in liquidazione, nominando Curatore l'Avv. Marco Moro Visconti.

Il personale e organizzazione

Il numero dei dipendenti della Società al 29 giungo 2018 è pari a 1 unità (segreteria amministrativa). Inoltre è presente una risorsa distaccata dalla società consociata Titalia S.p.A. che riveste il ruolo di coordinamento delle attività di service.

La sicurezza e l'ambiente

La società ha sede legale in Corso Monforte 7, Milano. Sono state aperte nel corso del 2018 le unità locali in Brugherio (Via Don Luigi Talamoni 85) e in Pregnana Milanese (Via Ai laboratori Olivetti 49/51). E' stata contestualmente chiusa l'unità locale in via privata Cesare Battisti 2, Milano.

Il documento programmatico sulla sicurezza

La Società ha aggiornato il Documento Programmatico sulla Sicurezza dei Dati (DPS, redatto ai sensi degli articoli 33,34,35,36 del Decreto Legislativo 196/2003 – "Codice in materia di protezione dei dati Personali") secondo le prescrizioni dettate dall'allegato B di detto Decreto.

In data 25 maggio 2018 entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo sulla privacy n. 679/2016 in sostituzione del predetto decreto e quindi la società provvederà all'aggiornamento nei termini di legge.

La procedura operazioni con parti correlate

In attuazione di quanto previsto dall'art. 2391bis del codice civile, di quanto raccomandato dall'art. 9.C.1. del Codice di Autodisciplina delle società quotate redatto da Borsa Italiana S.p.A. ed in conformità al Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, adottato da Consob con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, la Società si è dotata in data 29 novembre 2010 della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate che è entrata in vigore dal 1 gennaio 2011 ed è stata successivamente aggiornata in data 5 marzo 2012.

La procedura è disponibile sul sito Internet della Società all'indirizzo www.sinpar.it.

L'informativa ex art. 123-bis del T.U.F. come introdotto dall'art. 4 del Dlgs. 229/2007

La Società aderisce al Codice di Autodisciplina per le Società Quotate edito da Borsa Italiana. Le informazioni previste dall'art. 123bis del T.U.F. sul sistema di Corporate Governance della Società sono contenute nella Relazione sulla Corporate Governance, che sarà depositata presso la sede della Società e messa a disposizione del pubblico entro i termini e con le modalità di legge e pubblicata sul sito Internet della Società all'indirizzo www.sinpar.it.

Le posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2017 Sintesi non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

In base alla definizione estesa prevista dallo IAS 24, i rapporti con parti correlate, essenzialmente ordinari e di natura finanziaria e commerciale, in passato erano riferibili principalmente alle posizioni nei confronti di AC Holding Investments S.A., della controllata AC Holding S.r.l. in fallimento e della correlata A.C. Holding Italia S.r.l. in fallimento. In data 5 dicembre 2016 il Consiglio di Amministrazione ha dichiarato, però, il venir meno della soggezione ad attività di direzione e coordinamento da parte di A.C. Holding Investments S.A., in seguito alla sottoscrizione da parte di V11 Milano Assets S.r.l. delle azioni di nuova emissione che hanno portato quest'ultima a detenere il controllo di diritto della Società, poi trasferito a Kyklos.

Al 29 giugno 2018 non ci sono posizioni aperte nei confronti di V11 Milano Asset Srl, se non un credito per capitale sociale sottoscritto e non ancora versato, dell'importo di Euro 12.833.

Gli eventi e le operazioni significative non ricorrenti

In osservanza della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si rileva che Sintesi ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti nel corso dell'esercizio (ovvero operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività che hanno avuto impatto sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico nonché sui flussi finanziari della Società): tali operazioni si sostanziano nella registrazione degli effetti di esdebitazione derivanti dalla omologa del concordato con i creditori, effetti che sono stati individuati separatamente all'interno degli Altri ricavi e Proventi dello schema di conto economico per un valore complessivo di Euro 2.715.737.

Le azioni proprie o di controllanti

La Società detiene n. 88 azioni proprie (n. 84 Elios Holding Milano e n. 4 Elios Holding), il cui costo di acquisto (e valore di mercato) è di importo irrilevante (nell'ordine di centesimi di Euro).

Non detiene, invece, azioni o quote di società controllanti.

Le attività di ricerca e sviluppo

Nell'esercizio 2018 Sintesi non ha svolto attività di ricerca e sviluppo.

I brevetti, licenze e marchi

Nel 2018 Sintesi non ha depositato brevetti, né ha sottoscritto accordi di licenza o registrato marchi.

L'informativa sugli strumenti finanziari e sull'esposizione ai rischi

Nelle note esplicative alla situazione patrimoniale è fornita l'informativa prevista da IFRS7 in materia di strumenti finanziari e rischi correlati.

Le sedi secondarie

Sintesi al 29 giugno 2018 disponeva di 2 unità locali a Brugherio (Via Don Luigi Talamoni 85) ed a Pregnana Milanese (Via Ai laboratori Olivetti 49/51).

INFORMATIVA SUPPLEMENTARE

Comunicazione ai sensi dell'art. 114, comma 5, D. Lgs. n. 58/1998

Dal 27 ottobre 2011, su richiesta di Consob, Sintesi è soggetta, ai sensi dell'art. 114, comma 5, TUF, ad obblighi di informazione periodica (a cadenza mensile) a decorrere dalla data del 31 ottobre 2011, con le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del Regolamento Emittenti. Tali obblighi di informazione periodica prevedono la pubblicazione di un comunicato stampa contenente le seguenti informazioni aggiornate alla fine del mese precedente:

  • la posizione finanziaria netta della Società, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine;
  • le posizioni debitorie scadute ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria e previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura ecc.);
  • i rapporti verso parti correlate della Società.

Consob ha altresì richiesto alla Società di integrare i resoconti intermedi di gestione e le relazioni finanziarie annuali e semestrali, a partire dalla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011, nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti contabili, con le seguenti ulteriori informazioni:

• eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledges e di ogni altra clausola di indebitamento comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole.

La Società deve comunque fornire nei comunicati stampa, da diffondere ai sensi della richiesta Consob, ogni informazione utile per un compiuto apprezzamento dell'evoluzione della situazione societaria e tali comunicati stampa devono contenere l'indicazione che sono diffusi su richiesta di Consob.

SINTESI SOCIETA' DI INVESTIMENTI E PARTECIPAZIONI S.p.A.

Sede in Milano, Corso Monforte n. 7 Capitale Sociale sottoscritto Euro 946.060,67 Capitale Sociale versato Euro 933.227,57 Registro delle Imprese di Milano n. 00849720156

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31 maggio 2018 e al 29 giugno 2018

Note
31/05/2018
Variazioni Variazioni
ATTIVITA' (in unità di euro) 29/06/2018 31/12/2017 vs. 31/05/18 vs. 29/06/18
Attività immateriali - - - - -
Altri beni materiali - - - - -
Attività materiali 8 611 589 273 338 316
Investimenti immobiliari 9 555.600 555.600 555.600 - -
Partecipazioni in società controllate - - - - -
Partecipazioni in società collegate - - - - -
Altre att. fin. non corr. 10 - - - - -
Altre attività non correnti 11 - - - - -
Imposte anticipate 12 461.673 461.673 461.673 - -
Totale Attività non correnti 1.017.884 1.017.862 1.017.546 338 316
Altre attività correnti 13 639.221 551.534 843.089 - 203.868 - 291.555
Crediti commerciali 14 40.000 56.067 - 40.000 56.067
Crediti finanziari correnti - - - - -
Disp. liquide e mezzi equiv. 15 78.696 32.683 67.747 10.949 - 35.064
Totale attività correnti 757.917 640.284 910.836 - 152.919 - 270.552
Attività non correnti destinate alla dismissione 16 - - - - -
TOTALE ATTIVO 1.775.801 1.658.146 1.928.382 - 152.581 - 270.236

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA ATTIVA

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA PASSIVA

PASSIVITA' (in unità di euro) Note
31/05/2018
29/06/2018 31/12/2017 Variazioni Variazioni
vs. 31/05/18 vs. 29/06/18
Capitale sociale 933.228 933.228 933.228 - -
Riserva sovrapprezzo azioni e altre riserve 5.704.309 5.704.309 5.704.313 - 4 - 4
Versamento soci c/ futuro aum cap 10.767.446 10.767.446 10.577.446 190.000 190.000
Risultati portati a nuovo - 17.028.517 - 17.028.517 - 17.329.749 301.232 301.232
Risultato del periodo -
82.754 -
23.999 301.232 - 383.986 - 325.231
Patrimonio netto 17 293.712 352.467 186.470 107.242 165.997
Fondi del personale 18 - - - - -
Fondi rischi e oneri 18 216.717 171.717 235.717 - 19.000 - 64.000
Deb. vs banche e altre pass. finan. non corr. 19 - - - - -
Altri debiti non correnti 20 - - - - -
Totale passività non correnti 216.717 171.717 235.717 - 19.000 - 64.000
Altri debiti correnti 21 68.208 66.286 91.977 - 23.769 - 25.691
Debiti commerciali 22 407.905 288.499 685.414 - 277.509 - 396.915
Debiti tributari 21 539.259 529.177 538.804 455 - 9.627
Debiti verso banche e altre passività finanziarie 23 250.000 250.000 190.000 60.000 60.000
Totale passività correnti 1.265.372 1.133.962 1.506.195 - 240.823 - 372.233
Passività direttamente correlate ad attività non
correnti destinate alla dismissione - - - - -
TOTALE PASSIVO 1.482.089 1.305.679 1.741.912 - 259.823 - 436.233
TOTALE PASSIVO E PAT. NETTO 1.775.801 1.658.146 1.928.382 - 152.581 - 270.236

La situazione patrimoniale – finanziaria deve essere letta congiuntamente alle note illustrative

PROSPETTO DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO 2017

CONTO ECONOMICO (importi in unità di
euro)
Note 31/05/2018 29/06/2018 31/12/2017 Variazioni vs.
31/05/18
Variazioni vs.
29/06/18
Ricavi e proventi 1 72.000 128.067 - 72.000 128.067
Altri ricavi e proventi 19.002 114.668 2.789.958 - 2.770.956 - 2.675.290
di cui poste non ricorrenti 19.000 69.000 2.715.737 - 2.696.737 - 2.646.737
Costi per Servizi 2 -
155.174 -
196.810 - 847.378 692.204 650.568
Costi del personale 2 - -
25.790 -
20.375 20.375 - 5.415
Altri costi operativi 2 -
18.390 -
38.922 - 394.818 376.428 355.896
Margine operativo lordo -
82.562 -
18.787 1.527.387 - 1.609.949 - 1.546.174
Ammortamenti e perdite di valore di immobili e altre 3 -
112 -
133 - 66.897 66.785 66.764
attività materiali
Ammortamenti e perdite di valore di attività - - - - -
immateriali
Accantonamenti e svalutazioni 4 - -
5.000 -
178.000 178.000 173.000
Rettifiche di valore su partecipazioni - - - - -
Risultato operativo -
82.674 -
23.920 1.282.490 - 1.365.164 - 1.306.410
Proventi finanziari 5 1 2 1.004 - 1.003 - 1.002
Oneri finanziari 5 -
81 -
81 - 1.772 1.691 1.691
Risultato prima delle imposte da attività in
funzionamento -
82.754 -
23.999 1.281.722 - 1.364.476 - 1.305.721
Imposte correnti e differite 6 - - -
102.079
102.079 102.079
Risultato netto da attività in funzionamento -
82.754 -
23.999 1.179.643 - 1.262.397 - 1.203.642
Utile (perdita) da Att. non corr. destinate alla dism. 7 - - -
878.411
878.411 878.411
Risultato netto dell'eserc. -
82.754 -
23.999 301.232 - 383.986 - 325.231

(**) L'informativa relativa al risultato per azione è illustrato nella tabella riportata in calce alla pagina.

Il conto economico complessivo deve essere letto congiuntamente con le note illustrative.

Risultato netto complessivo -82.754 -23.999 301.232
Altre comp. del risult. Comp. al netto delle imposte 0 0 0
Variazioni che saranno riclassificate a C.E. 0 0 0
Variazioni che non saranno riclassificate a C.E. 0 0 0
RISULTATO NETTO DEL PERIODO -82.754 -23.999 301.232
ALTRE COMPONENTI DI CONTO EC. COMP.
Note
31/12/2017 31/12/2017 31/12/2016

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

Patrimonio netto al 31/12/2017 Cap. sociale Riserva
sovrappr./
Altre riserve
Riserva
c/aumento
Aucap
Utili
(perdite) a
nuovo
Utile
(perdita)
d'es.
Patrim.
netto
Saldi al 31 dicembre 2016 907 5.704 9.219 - 14.861 - 2.468 338
Riporto a nuovo perdita -
2.468
2.468 -
Aumenti di capitale al netto costi aumento capitale 26 186
Versamento socio c/aumento capitale 1.358 445
Altri versamenti in aumento capitale -
Risultato al 31 dicembre 2017 301 - 2.468
Saldi al 31 dicembre 2017 933 5.704 10.577 - 17.329 301 186
Patrimonio netto al 31/05/2018 Cap. sociale Riserva
sovrappr./
Altre riserve
Riserva
c/aumento
Aucap
Utili
(perdite) a
nuovo
Utile
(perdita)
d'es.
Patrim.
netto
Saldi al 31 dicembre 2017 933 5.704 10.577 - 17.329 301 186
Riporto a nuovo perdita 301 - 301 0
Aumenti di capitale al netto costi aumento capitale -
Versamento socio c/aumento capitale 190 190
Altri versamenti in aumento capitale -
Risultato al 31 maggio 2018 -
83 -
83
Saldi al 31 maggio 2018 933 5.704 10.767 - 17.028 - 82 294
Patrimonio netto al 29/06/2018 Cap. sociale Riserva
sovrappr./
Altre riserve
Riserva
c/aumento
Aucap
Utili
(perdite) a
nuovo
Utile
(perdita)
d'es.
Patrim.
netto
Saldi al 31 dicembre 2017 933 5.704 10.577 - 17.329 301 186
Riporto a nuovo perdita 301 - 301 -
Aumenti di capitale al netto costi aumento capitale -
Versamento socio c/aumento capitale 190 190
Altri versamenti in aumento capitale -
Risultato al 29 giugno 2018 -
24 -
24
Saldi al 29 giugno 2018 933 5.704 10.767 - 17.028 - 24 352

Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto deve essere letto congiuntamente alle note illustrative

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE

I. Informazioni generali

Sintesi Società di Investimenti e Partecipazioni S.p.A. è stata costituita in Italia in forma di società per azioni ed opera in base alla legislazione italiana.

Alla data di approvazione della situazione patrimoniale, la Società ha sede sociale e amministrativa in Milano, Corso Monforte n. 7 ed è iscritta al Registro delle Imprese di Milano, C.F. n. 00849720156, partita IVA n. 12592030154, REA n. 1571217.

Alla data del 29/06/2017 erano presenti due unità locali a Brugherio, Via Talamoni 72 ed a Pregnana Milanese, Via ai laboratori Olivetti 49/51

Le azioni della Società sono ammesse alla negoziazione presso il Mercato MTA, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Ai sensi dell'art. 3 dello Statuto Sociale, la Società ha per oggetto:

  • (a) l'assunzione di partecipazioni in altre società, compravendita, possesso e gestione di titoli pubblici e privati;
  • (b) la prestazione di servizi tecnici, finanziari e commerciali per imprese e gruppi;
  • (c) il finanziamento in qualsiasi forma e l'esercizio delle attività di locazione finanziaria e di factoring nei confronti delle società del gruppo di appartenenza;
  • (d) la gestione finanziaria delle proprie disponibilità nei modi di legge.

La Società, inoltre, può svolgere, nei limiti consentiti dalla legge, attività industriale e commerciale nel settore della trasmissione dei dati, voce e video così come l'attività di acquisto, vendita, gestione e permuta di beni immobili.

Al 31 maggio 2018 e al 29 giugno 2018 sulla Società è esercitato controllo di diritto da parte di Kyklos S.p.A., la quale esercita anche attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Per maggiori dettagli sull'azionariato e sul cambiamento dell'azionista di riferimento si rimanda alle informazioni contenute nella relazione sulla gestione.

La situazione patrimoniale è redatta nel presupposto della continuità aziendale. In particolare, in ragione del buon esito della ristrutturazione finanziaria e societaria, dell'avvio dei processi di business previsti dal piano industriale approvato dal CDA in data 16 aprile 2018 e soprattutto del concreto e costante supporto dei soci di riferimento da ultimo espresso anche tramite formale garanzia d'impegno finanziario, il tutto meglio descritto nella Relazione sulla gestione alla sezione "Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale" cui si rinvia, gli Amministratori ritengono appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella predisposizione della presente situazione patrimoniale e non ritengono sussistenti incertezze in merito al soddisfacimento di tale assunzione.

II. Principi contabili di riferimento

La situazione patrimoniale è stata predisposta nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'IFRS Interpretation Commitee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") e ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC").

Si rileva inoltre che i principi contabili sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento. La situazione patrimoniale della Società è stata pertanto redatta sulla base delle migliori conoscenze degli IAS/IFRS e tenuto conto della miglior dottrina in materia; eventuali futuri orientamenti e aggiornamenti interpretativi troveranno riflesso negli esercizi successivi, secondo le modalità di volta in volta previste dai principi contabili di riferimento.

III. Schemi della situazione patrimoniale ed informativa societaria

I prospetti della situazione patrimoniale includono le seguenti informative:

  • nel prospetto della situazione patrimoniale finanziaria sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le attività non correnti destinate alla vendita;
  • nel prospetto del conto economico l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;
  • lo schema di variazione del patrimonio netto riporta in analisi le variazioni intervenute nell'esercizio e nell'esercizio precedente;
  • le note illustrative sono ordinate sulla base della numerazione riportata negli schemi della situazione patrimoniale.

La situazione patrimoniale è stata predisposta sulla base del criterio convenzionale del costo storico, salvo che per gli immobili di investimento per cui è stato scelto il criterio del fair value e nei casi in cui le valutazioni a fair value siano obbligatorie in forza dei principi di riferimento.

Si segnala che la Società ha applicato quanto stabilito da Consob con Delibera n.15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di situazione patrimoniale, nonché le indicazioni della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 in materia di informazione societaria, del Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, del Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del 3 marzo 2010 e Comunicazione Consob n. 0003907 del 19 gennaio 2015.

La situazione patrimoniale è presentata in euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Società.

IV. Principi contabili adottati e criteri di valutazione

Di seguito sono indicati i principi adottati dalla Società nella predisposizione delle situazioni patrimoniali al 31 maggio 2018 e al 29 giugno 2018.

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali strumentali sono rilevate con il criterio del costo ammortizzato secondo lo IAS 16, esse sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri di diretta imputazione, successivamente rettificato per tenere conto di ammortamenti, perdite di valore e/o ripristini di valore. Gli ammortamenti sono imputati al conto economico e portati in deduzione del costo delle immobilizzazioni.

Le perdite di valore sono immediatamente portate a riduzione del costo del bene ed imputate al conto economico senza possibilità di differire il costo. Quando la svalutazione non ha più ragione di esistere il valore del bene è ripristinato nei limiti del costo originario.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è sottoposto a verifica per rilevare eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti indicano che il valore contabile non può essere recuperato secondo il piano di ammortamento stabilito. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore contabile ecceda il maggiore tra il valore presumibile di realizzo e il valore in uso, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro minor valore.

Il valore residuo del bene, la vita utile e i metodi applicati sono rivisti con frequenza annuale e adeguati se necessario alla fine di ciascun esercizio.

Gli ammortamenti sono imputati su base mensile a quote costanti mediante aliquote che consentono di ammortizzare i cespiti fino a esaurimento della vita utile. Quando l'attività oggetto di ammortamento è composta da elementi distintamente identificabili, la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna di tali parti, in applicazione del metodo del "component approach".

L'aliquota di ammortamento, utilizzata per i soli impianti generici che ancora presentano un netto residuo, rispecchia la vita utile attribuita a tali beni ed è invariata rispetto all'esercizio precedente:

Immobilizzazioni materiali Aliquote di ammortamento
Impianti e macchinari 15%

Un bene materiale è eliminato dalla situazione patrimoniale al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi a conto economico al momento della suddetta eliminazione.

Partecipazioni in società controllate e collegate

Le partecipazioni in società controllate e collegate quotate sono valutate al fair value determinato da prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi; la valutazione degli strumenti è pari al prezzo di mercato dello strumento, ossia alla sua quotazione, per il numero degli strumenti posseduti. Le rettifiche di valore sono imputate a conto economico.

Le partecipazioni in società controllate e collegate non quotate sono valutate al costo, al netto di eventuali perdite di valore. In presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni nelle società controllate e collegate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato a impairment test. Ai fini dell'impairment test, il valore di carico delle partecipazioni è confrontato con il valore recuperabile, definito come il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il valore d'uso.

Se il valore recuperabile di una partecipazione è inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene ridotto al valore recuperabile. Tale riduzione costituisce una perdita di valore imputata a conto economico.

Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile della partecipazione è ripristinato con imputazione a conto economico, nei limiti del costo originario.

Investimenti immobiliari

Gli investimenti immobiliari sono costituiti da proprietà immobiliari non strumentali possedute dalla Società al fine di conseguire apprezzamento del capitale investito come previsto dallo IAS 40. Gli investimenti immobiliari sono inizialmente valutati al costo comprensivo di qualsiasi spesa ad esso direttamente attribuibile.

La Società ha adottato il modello di valutazione degli investimenti immobiliari in base al fair value che è stato determinato alla data di chiusura dell'esercizio in allineamento ai valori rinvenibili dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare per analoghi immobili nelle medesime condizioni e ubicazione. Tale riferimento è stato ritenuto valido e rappresentativo anche da una recente perizia ottenuta da esperto indipendente specializzato nel settore immobiliare.

Il fair value è generalmente il prezzo al quale l'immobile potrebbe essere scambiato tra parti indipendenti interessate e disponibili ad effettuare la transazione.

Un utile o una perdita derivante da una variazione del fair value dell'investimento immobiliare viene contabilizzato nel prospetto di conto economico complessivo dell'esercizio in cui si è verificato.

Perdita di valore delle attività (impairment) non finanziarie

A ciascuna data di riferimento, gli immobili, gli impianti, i macchinari e le attività immateriali sono analizzati al fine di identificare l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione del loro valore. Nel caso sia identificata la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle suddette attività, imputando a conto economico l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di libro. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il suo fair value, ridotto dei costi di vendita e il suo valore d'uso, laddove quest'ultimo è il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività.

Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore recuperabile è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati con un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Una riduzione di valore è riconosciuta a conto economico quando il valore di iscrizione dell'attività è superiore al valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività è ripristinato con imputazione a conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.

La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme di attività (cash generating unit) che genera autonomi flussi di cassa in entrata derivanti dall'utilizzo.

Attività finanziarie

Il significato delle attività finanziarie iscritte nella situazione patrimoniale è quello previsto dallo IAS 32.

Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, eventualmente maggiorato degli oneri accessori all'acquisto, che rappresenta il valore equo del corrispettivo pagato. Successivamente all'iscrizione iniziale, le attività finanziarie sono valutate in relazione alla loro destinazione funzionale (IAS 39) sulla base dello schema seguente:

a) Attività finanziarie valutate al fair value (valore equo) rilevato al conto economico

Si tratta di attività finanziarie acquistate con lo scopo di ottenere un profitto dalle fluttuazioni a breve termine del prezzo. Dopo l'iniziale rilevazione, tali attività sono iscritte al valore equo con imputazione a conto economico dell'utile o della perdita relativa.

b) Attività finanziarie detenute fino a scadenza

Sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e scadenza fissa che la Società ha oggettiva intenzione e capacità di possedere fino alla scadenza ad eccezione di quelli:

  • che l'impresa ha designato fin dall'inizio come al fair value attraverso il conto economico;
  • che sono stati designati come "disponibili alla vendita";
  • che soddisfano la definizione di prestiti e crediti.

Le attività finanziarie iscritte in questa categoria sono valutate in base al criterio del costo ammortizzato.

Il costo ammortizzato è l'ammontare al quale l'attività è valutata al momento dell'acquisizione iniziale, meno i rimborsi di capitale, più o meno l'ammortamento accumulato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo, di tutte le differenze tra il valore iniziale e il valore alla scadenza, e meno le riduzioni per perdita di valore o non incassabilità.

Le attività finanziarie che la Società decide di tenere in portafoglio per un periodo indefinito non rientrano in tale categoria.

c) Finanziamenti attivi e crediti

I finanziamenti e crediti sono attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili, che non sono quotate su un mercato attivo.

Tali attività sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato. Il criterio del costo ammortizzato è calcolato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Gli utili e le perdite rilevate sui finanziamenti e crediti sono iscritti al conto economico quando i finanziamenti e crediti sono contabilmente eliminati o al manifestarsi di perdite di valore, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Se vi è l'obiettiva presenza di perdite di valore, l'ammontare della perdita è valutato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri (escludendo le future perdite sui crediti non ancora sostenute), attualizzato al tasso di interesse effettivo.

Le perdite su crediti sono contabilizzate nella situazione patrimoniale quando si riscontra un'evidenza oggettiva che la Società non sarà in grado di recuperare il credito dovuto dalla controparte sulla base dei termini contrattuali.

L'evidenza oggettiva include eventi quali:

  • (a) significative difficoltà finanziarie dell'emittente o debitore;
  • (b) contenziosi legali aperti con il debitore relativamente a crediti;
  • (c) probabilità che il debitore dichiari bancarotta o che si aprano altre procedure di ristrutturazione finanziaria.

L'importo della svalutazione viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziari e rilevato nel conto economico nella voce "Svalutazioni e altri accantonamenti".

I crediti non recuperabili sono rimossi dalla situazione patrimoniale-finanziaria con contropartita nel fondo svalutazione crediti (ovvero direttamente nel conto economico, qualora non sia stata prevista una svalutazione in un periodo precedente).

d) Attività finanziarie disponibili per la vendita

Accoglie le attività finanziarie non rientranti nelle categorie precedenti.

Dopo l'iniziale rilevazione, tali attività sono valutate al valore equo (fair value) con iscrizione degli utili o delle perdite, ad eccezione delle perdite per riduzione di valore e degli utili e delle perdite su cambi, in una apposita voce di patrimonio netto fino a quando esse non siano eliminate, momento in cui l'utile o la perdita complessiva, rilevato precedentemente nel patrimonio netto, viene rilevato al conto economico.

In caso di titoli diffusamente negoziati nei mercati regolamentati, il valore equo è determinato facendo riferimento alla quotazione di borsa rilevata al termine delle negoziazioni alla data di chiusura dell'esercizio. Per gli investimenti per i quali non esiste un mercato attivo, il valore equo è determinato mediante tecniche di valutazione basate sui prezzi di transazioni recenti fra parti indipendenti, il valore corrente di mercato di uno strumento sostanzialmente simile, l'analisi dei flussi finanziari attualizzati, modelli di pricing delle opzioni.

Quando il valore equo non è stimabile in modo attendibile, le partecipazioni in altre imprese sono lasciate iscritte al costo ed assoggettate a test di congruità almeno annualmente.

Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Cancellazione di attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parti di un gruppo di attività finanziarie simili) è cancellata dalla situazione patrimoniale quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • la Società conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (b) ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la Società ha trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non ha né trasferito, né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non ha perso il controllo sulla stessa, l'attività è rilevata nella situazione patrimoniale della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo, che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita, è valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuta a corrispondere.

Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi a vista e gli investimenti finanziari a breve termine ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione di prezzo. Vengono valutati al loro valore nominale tutte le disponibilità liquide in conto corrente; le altre disponibilità liquide e gli investimenti finanziari a breve termine vengono valorizzati, a seconda delle disponibilità dei dati, al loro fair value determinato come valore di mercato alla data di chiusura dell'esercizio.

Attività destinate alla dismissione

Le attività non correnti e le attività correnti e non correnti dei gruppi in dismissione, il cui valore di iscrizione sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché attraverso l'uso continuativo, sono classificate come destinate alla vendita. Le attività non correnti destinate alla vendita, le attività correnti e non correnti afferenti a gruppi in dismissione e le passività direttamente associabili sono rilevate nello stato patrimoniale separatamente dalle altre attività e passività dell'impresa.

Le attività non correnti destinate alla vendita non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al valore di iscrizione.

L'eventuale differenza positiva tra il valore di iscrizione e il fair value ridotto degli oneri di vendita è imputata a conto economico come svalutazione; le eventuali successive riprese di valore sono rilevate sino a concorrenza delle svalutazioni rilevate in precedenza, ivi incluse quelle riconosciute anteriormente alla qualificazione dell'attività come destinata alla vendita.

Indennità di fine rapporto e altri benefici ai dipendenti

I principi contabili internazionali richiedono che la valutazione dei benefici per i dipendenti sia effettuata in base allo IAS 19.

In particolare, i benefici per la cessazione del rapporto di lavoro (Fondo TFR) sono calcolati in conformità alla normativa vigente e sono attualizzati ad ogni fine esercizio utilizzando il "project unit credit method".

Ad eccezione del fondo TFR, che nell'anno è stato interamente erogato, non sussistono ulteriori piani a benefici definiti.

Fondi per rischi e oneri

L'esistenza di obbligazioni attuali e certe, definibili come "obbligazioni in corso'' è rilevata alla data di predisposizione della situazione patrimoniale in conformità allo IAS 37.

Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri sono costituiti da passività con scadenza o ammontare incerti e sono rilevati contabilmente se:

  • la Società ha un'obbligazione legale in corso quale risultato di un evento passato;
  • è probabile che per adempiere all'obbligazione la Società dovrà impiegare risorse atte a produrre benefici economici;
  • la Società può effettuare una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.

Gli importi accantonati nella situazione patrimoniale rappresentano la migliore stima dell'onere necessario per estinguere l'obbligazione attuale alla data di riferimento della situazione patrimoniale.

I fondi accantonati sono riesaminati a ogni data di riferimento della situazione patrimoniale e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Gli accantonamenti sono utilizzati solo per quelle spese per le quali essi sono stati originariamente iscritti.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è meno che probabile ma non remoto sono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.

Debiti e passività finanziarie

Le passività sono rappresentate da obbligazioni attuali della Società derivanti da eventi passati, la cui estinzione è attesa risultare in una diminuzione delle risorse che incorporano benefici economici.

Le passività finanziarie sono rilevate e valutate in conformità allo IAS 32 e allo IAS 39 e sono costituite da:

  • a) un'obbligazione contrattuale a consegnare disponibilità liquide o un'altra attività finanziaria ad un'altra entità;
  • b) un'obbligazione a scambiare attività o passività con un'altra entità alle condizioni che sono potenzialmente sfavorevoli alla società.

Dopo la rilevazione iniziale le passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, con le seguenti eccezioni:

  • a) passività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico;
  • b) passività che sorgono quando un trasferimento di attività finanziarie non ha le caratteristiche per l'eliminazione dalla contabilità.

La società non detiene passività finanziarie utilizzate come copertura di rischi.

I debiti commerciali e gli altri debiti sono esposti in voci separate dello stato patrimoniale e riclassificati tra poste correnti e non correnti; la valorizzazione dei debiti commerciali e degli altri debiti è effettuata al valore nominale che rappresenta sostanzialmente il valore attuale degli stessi. Il debito viene cancellato quando è pagato o il creditore rinuncia al suo diritto.

Nelle note esplicative sono fornite note integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Cancellazione di passività finanziarie

Una passività finanziaria è cancellata dalla situazione patrimoniale, quando l'obbligo sottostante la passività è estinto o annullato o adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente sono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Rilevazione dei ricavi e dei costi

La rilevazione dei ricavi è effettuata in conformità allo IAS 18.

I ricavi derivanti dalla vendita di beni sono iscritti in situazione patrimoniale, al netto di sconti, abbuoni e resi, quando è probabile che i benefici economici conseguenti la vendita saranno usufruiti dalla Società ed il relativo importo possa essere determinato in maniera attendibile.

I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono valutati al fair value (valore equo) del corrispettivo ricevuto o spettante e sono rilevati nel periodo amministrativo nel quale i servizi sono prestati in base al loro stadio di completamento, quando è probabile che i benefici economici conseguenti saranno usufruiti dalla Società e quando il valore dei ricavi può essere determinato in maniera attendibile.

I ricavi per interessi sono rilevati per competenza secondo un criterio temporale, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo; i dividendi sono rilevati, quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

In ogni caso il riconoscimento del ricavo è subordinato alla ragionevole certezza dell'incasso del corrispettivo previsto.

I costi sono valutati al fair value dell'ammontare pagato o da pagare e sono imputati secondo il principio della competenza temporale.

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza secondo un criterio temporale utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Imposte sul reddito

Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio, applicando le aliquote fiscali vigenti alla data della situazione patrimoniale.

Le imposte differite sono calcolate a fronte di tutte le differenze che emergono tra la base imponibile di un'attività o passività e il relativo valore contabile.

Le imposte differite attive, incluse quelle relative alle perdite fiscali pregresse, per la quota non compensata dalle imposte differite passive, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le imposte differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze saranno realizzate o estinte, sulla base delle aliquote fiscali in vigore o sostanzialmente in vigore alla data della situazione patrimoniale.

In particolare, nell'iscrizione di tale posta si è tenuto conto del piano industriale approvato dal CDA di Sintesi ed in particolare degli imponibili che saranno generati dalla Società (a sé stante e senza considerare le dinamiche di gruppo che nel prossimo futuro vedranno probabilmente la strutturazione di una tassazione consolidata) entro l'esercizio 2020 e che consentiranno un completo recupero delle attività fiscali in argomento. L'arco temporale di valutazione di recuperabilità è stato limitato a soli 3 anni, in ossequio alla doverosa prudenza che gli amministratori hanno ritenuto di applicare nell'attuale contesto di implementazione della strategia di sviluppo del futuro Gruppo Sintesi.

Le imposte correnti e differite sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nel qual caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le imposte sul reddito sono compensate quando siano applicate dalla medesima autorità fiscale, vi sia un diritto legale di compensazione e sia attesa la liquidazione del saldo netto.

Uso di stime

La redazione della situazione patrimoniale d'esercizio in applicazione degli IAS/IFRS ha richiesto l'utilizzo di valutazioni, di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività, delle passività della situazione patrimoniale e sull'informativa relativa ad attività e a passività potenziali alla data di riferimento della stessa.

Le stime possono divergere dai risultati effettivi a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime, pertanto esse sono riesaminate periodicamente e modificate in modo appropriato al fine di riflettere gli effetti nel conto economico nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Le voci della situazione patrimoniale che richiedono una maggiore soggettività nell'utilizzo di stime e per le quali una modifica delle assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sulla situazione patrimoniale sono: gli investimenti immobiliari, le partecipazioni, i fondi rischi e le imposte anticipate.

Le stime e assunzioni si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle conoscenze disponibili. Variazioni nelle stime e assunzioni potrebbero condurre a risultati differenti.

Nel corso dell'esercizio 2017 la Società ha effettuato una nuova stima delle seguenti voci:

  • svalutazione degli investimenti immobiliari relativi alla proprietà dei box presso Reana del Rojale (UD) coincidente con l'adeguamento al fair value;

  • rideterminazione delle imposte differite attive, che sono state iscritte nei limiti dei valori considerati pienamente recuperabili in base al piano industriale approvato dal CDA di Sintesi;

  • stanziamento di nuovi fondi per rischi ed oneri, a fronte di passività potenziali aventi natura probabile, connesse a contenziosi in divenire, ovvero già definiti alla data della redazione del presente situazione patrimoniale.

Si rimanda alle specifiche note per maggiori dettagli.

Misurazione del fair value

L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.

I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

Livello 1 – determinato da prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi; la valutazione degli strumenti è pari al prezzo di mercato dello strumento, ossia alla sua quotazione. Il mercato è definito attivo quando i prezzi espressi riflettono le normali operazioni di mercato, sono regolarmente e prontamente disponibili e se tali prezzi rappresentano effettive e regolari operazioni di mercato;

Livello 2 – determinato tramite tecniche di valutazione che si basano su variabili che sono direttamente (o indirettamente) osservabili sul mercato; queste tecniche di valutazione sono utilizzate qualora lo strumento da valutare non sia quotato in un mercato attivo. La valutazione dello strumento finanziario è basata su prezzi desumibili dalle quotazioni di mercato di attività simili oppure mediante tecniche di valutazione per cui tutti i valori significativi sono desunti da parametri osservabili sul mercato. Benché si tratti dell'applicazione di una tecnica valutativa, la quotazione risultante è priva sostanzialmente di discrezionalità in quanto tutti i parametri utilizzati risultano rilevabili dal mercato e le metodologie di calcolo utilizzate replicano quotazioni presenti su mercati attivi;

Livello 3 – determinato tramite tecniche di valutazione che si basano su significative variabili non osservabili sul mercato; queste tecniche consistono nella determinazione della quotazione dello strumento mediante impiego rilevante di parametri significativi non sono desumibili dal mercato e pertanto comportano stime ed assunzioni da parte del management.

Informazioni integrative sugli strumenti finanziari

Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 nell'ambito delle categorie dello IAS 39 al 29 giugno 2018.

Criteri applicati nella valutazione degli strumenti finanziari.

Strumenti
finanziari al fair
ATTIVITA' FINANZIARIE al 31 DICEMBRE
value detenuti
per la
negoziazione
fino a scadenza Crediti e
finanziamenti
Strumenti
finanziari
disponibili per la
vendita
Valore di
bilancio
Note
0 0 5
0 0 9
3
3
6
7
1
0
0 0 3
3
0 6
7
Attività detenute CATEGORIE IAS 39
PASSIVITA' FINANZIARIE al 31
DICEMBRE 2017 (in migliaia di Euro)
Strumenti finanziari
al fair value detenuti
per la negoziazione
Passività al costo
ammortizzato
Valore di bilancio Note
CATEGORIE IAS 39
PASSIVITA' FINANZIARIE NON
CORRENTI
debiti verso banche
altre passività finanziarie
- di cui debiti verso parti correlate
debiti verso società di leasing
prestiti obbligazionari
PASSIVITA' CORRENTI
debiti verso banche 0 0 2
3
altri debiti 595 595 2
1
debiti commerciali 288 288 2
2
ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE
CORRENTI
0
debiti verso società di leasing 0
altre passività finanziarie 250 250 2
3
Totale 0 1.134 1.134

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI AI SENSI DELL'ART. 2446 C.C.

Operazioni atipiche e/o inusuali

Alla data del 31 dicembre 2017, non si segnalano operazioni inusuali compiute dall'Emittente così come definite dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

Operazioni significative non ricorrenti

A seguito della introduzione dei principi contabili internazionali, nei prospetti economici e patrimoniali presenti, i componenti aventi carattere straordinario sono inclusi, laddove riconducibili, nelle singole voci del conto economico. Nel corso dell'esercizio 2017 si evidenziano operazioni significative non ricorrenti (così come definite dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006), che si sostanziano nella registrazione degli effetti di esdebitazione derivanti dalla omologa del concordato con i creditori, effetti che sono stati individuati separatamente all'interno degli Altri ricavi e Proventi dello schema di conto economico per un valore complessivo di Euro 2.715.737.

Informativa di settore

La Società nel corrente esercizio non ha svolto alcuna attività operativa, essendo in fase di riorganizzazione; per conseguenza non sono stati identificati segmenti operativi da esporre.

V. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2017

Per i seguenti emendamenti, in vigore dal 1° gennaio dell'esercizio corrente, la conclusione del processo di endorsement UE è avvenuta il 6 novembre 2017:

  • modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito, pubblicate dal Board il 19 gennaio 2016, che mirano a chiarire il metodo di contabilizzazione delle attività fiscali differite relative a strumenti di debito misurati al fair value, casistica non presente in Sintesi;
  • modifiche allo IAS 7 Rendiconto finanziario (disclosure initiative), pubblicate il 29 gennaio 2016, che introducono informazioni integrative, che consentano agli utilizzatori della situazione patrimoniale di valutare le variazioni delle passività derivanti dalla gestione finanziaria, siano esse originate da flussi di liquidità, ovvero non monetari. A questo riguardo si rimanda alle note esplicative in calce al rendiconto finanziario.

VI. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora in vigore e non adottati anticipatamente dalla Società

• In data 12 novembre 2009 lo IASB aveva pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari; lo stesso principio è poi stato emendato nell'ottobre 2010 e nel novembre 2013 e finalmente deliberato dallo IASB il 24 luglio 2014. Il principio rappresenta una parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi criteri, sia per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie, sia per la contabilizzazione degli strumenti di copertura ("hedge accounting"). In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate negli Altri utili/(perdite) complessivi e non transiteranno più nel conto economico. Per la contabilità degli strumenti di copertura, l'obiettivo è stato quello di rispondere ad alcune critiche riguardanti i requisiti richiesti dallo IAS 39 per l'hedge accounting, ritenuti spesso troppo stringenti e non idonei a riflettere le policy di risk management adottate delle entità. Gli emendamenti del novembre 2013 hanno anche eliminato la precedente previsione di adozione obbligatoria del principio a partire dal 1° gennaio 2015; con l'ultima versione dello standard, pubblicata dallo IASB il 24 luglio 2014 ed omologata dalla Unione Europea il 22 novembre 2016, l'adozione obbligatoria è stata indicata a partire dal 1° gennaio 2018 (è consentita l'applicazione anticipata).

Non si ravvisano impatti di una qualche significatività dalla prossima adozione di IFRS 9.

• Il 28 maggio 2014, lo IASB aveva emesso il principio IFRS 15 - Ricavi da contratti con i clienti. Il principio, che sostituisce lo IAS 18 – Ricavi e lo IAS 11 – Lavori su ordinazione, richiederà agli emittenti di tutti i settori e Paesi di utilizzare un nuovo modello a cinque fasi per rilevare i ricavi da contratti con i clienti. Il nuovo standard non dovrebbe apportare particolari difformità nella contabilizzazione delle operazioni più comuni; maggiori differenze nella tempistica della rilevazione e nella determinazione quantitativa dovrebbero essere rinvenibili invece nei contratti di servizi a medio-lungo termine e negli accordi contenenti più obbligazioni. La disclosure sui ricavi richiede una più ampia informativa qualitativa e quantitativa, tale da consentire ai vari portatori di interessi di ottenere una chiara comprensione del contenuto e degli elementi rilevanti per la determinazione dei ricavi. Il principio è applicabile in modo retrospettivo per i periodi annuali che iniziano dal 1° gennaio 2018 (è consentita l'applicazione anticipata).

In considerazione anche dell'assenza di ricavi caratteristici nel corrente esercizio ad esito della fase di riorganizzazione che la Società sta attraversando, la prossima adozione di IFRS 15 non implicherà impatti di un qualche rilievo che debbano essere segnalati.

• Il 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il nuovo principio IFRS 16 – Leasing, che sostituisce lo IAS 17. Il nuovo standard contabile interviene, in particolare, ad uniformare il trattamento dei leasing operativi e finanziari in capo al locatario, imponendo di rilevare nello stato patrimoniale le attività e le passività inerenti all'operazione, sia per i contratti di leasing finanziario, sia per quelli di tipo operativo. Rimangono esclusi dal metodo finanziario i contratti di leasing che hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e quelli che interessano beni di modico valore. Lo standard, che è stato omologato il 9 novembre 2017, sarà applicabile per gli esercizi che avranno inizio a decorrere dal 1° gennaio 2019.

Non si ravvisano, allo stato attuale, casistiche di potenziale impatto derivante dall'applicazione di IFRS 16. Ulteriori approfondimenti verranno eseguiti nel corso dell'esercizio 2018 in funzione del cominciamento dei processi di business previsti dal Piano industriale.

• In data 8 dicembre 2016, sono state pubblicate le modifiche agli IFRS derivanti dal ciclo di miglioramento 2014-2016. I principali adeguamenti hanno interessato lo IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e JV (con l'introduzione della possibilità di valutare una collegata o JV al fair value con effetto e conto economico, anziché al patrimonio netto, qualora la partecipazione sia posseduta direttamente o indirettamente tramite una organizzazione di venture capital, un fondo d'investimento o simili strutture), IFRS 1 - Prima adozione degli International Financial Reporting Standards (sono state cancellate una serie di eccezioni di breve termine, che risultano così non più applicabili) e IFRIC 12 - Informativa sulle partecipazioni in altre entità (è stato chiarito l'ambito di applicazione del principio, al fine di includere espressamente le interessenze classificate come disponibili per la vendita, per la distribuzione, ovvero cessate, rientranti nell'ambito del principio IFRS 5). Le modifiche saranno applicabili per gli esercizi che avranno inizio a decorrere dal 1° gennaio 2018.

Alla data della presente situazione patrimoniale, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi ed emendamenti:

  • In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato diverse modifiche agli standard e un'interpretazione IFRIC, volte a chiarire alcune disposizioni degli IFRS. In particolare:
  • IFRIC 22 Foreign Currency Transactions and Advance Consideration, che entra in vigore dal 1° gennaio 2018. Questa interpretazione indirizza il trattamento contabile delle transazioni denominate in valuta estera o di parti di transazioni il cui corrispettivo è denominato in valuta estera.
  • Modifica allo IAS 40 Investment Property: Transfers of Investment Property, che entra in vigore il 1° gennaio 2018. I cambiamenti chiariscono che i trasferimenti che interessano la categoria degli investimenti immobiliari devono essere motivati da un cambio della destinazione d'uso. Laddove un investimento immobiliare abbia subito un cambiamento di destinazione è necessario verificare se l'investimento soddisfa o ha cessato di soddisfare la definizione di investimento immobiliare. Questo cambiamento deve essere supportato da evidenze.
  • Il 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 Uncertainty over Income Tax Treatments, che fornisce indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno. IFRIC 23 entrerà in vigore il 1° gennaio 2019.
  • Il 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato modifiche all'IFRS 9 Financial Instruments e allo IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures, al fine di favorire la loro implementazione. Le modifiche all'IFRS 9 sono volte a consentire la misurazione al costo ammortizzato o al fair value through other comprehensive income (OCI) di attività finanziarie caratterizzate da un'opzione di estinzione anticipata con la cosiddetta "negative compensation". Le modifiche allo IAS 28 sono volte a chiarire che ai crediti a lungo termine verso una società collegata o joint venture che, nella sostanza, fanno parte dell'investimento netto nella società collegata o joint venture, si applica IFRS 9. Lo IASB ha anche pubblicato un esempio che illustra come le previsioni di IFRS 9 e dello IAS 28 si applicano ai crediti a lungo termine in una società collegata o joint venture.
  • Il 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato le modifiche agli IFRS derivanti dal ciclo di miglioramento 2015-2017, che includono modifiche allo IAS 12 - Income Taxes, allo IAS 23 - Borrowing Costs, all'IFRS 3 - Business Combination e all' IFRS 11 - Joint Arrangements. Le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2019 e ne è consentita l'applicazione anticipata.
  • In data 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato Plan Amendment, Curtailment or Settlement (emendamento allo IAS 19) con cui chiarisce come si determinano le spese pensionistiche quando si verifica una modifica nel piano a benefici definiti. Le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2019.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo sulla situazione patrimoniale dall'adozione di queste modifiche, incluse quelle che deriveranno dall'adozione dei nuovi principi contabili IFRS 9, IFRS 15 e IFRS 16, come anche indicato nei paragrafi dedicati.

SINTESI S.p.A.

VII. Note al conto economico

1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni e altri ricavi

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 72 128 -
Altri ricavi e proventi 19 115 2.789
di cui poste non ricorrenti 1
9
69 2.716
Totale 9
1
243 2.789

La voce "ricavi delle vendite" si riferisce al contratto di service con le società consociate attivato nel corso del 2018.

La voce "altri ricavi e proventi" si riferisce principalmente ad alcune sopravvenienze attive legate alle cause aperte per le quali si è addivenuto ad un accordo tra le parti.

La parte residua al 29 giugno 2018 (pari a circa euro 46 migliaia) è da imputare a sopravvenienze attive di carattere ordinario.

2. Costi

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Costi per servizi -155 -197 -847
Costi per il personale 0 -26 -20
Altri costi operativi -18 -39 -395
Totale -174 -262 -1.262

Costi per servizi

Nei costi per servizi sono ricompresi: i compensi amministratori e sindaci, le consulenze legali e amministrative, i compensi notarili, i costi di revisione, i costi dell'organismo di vigilanza, gli altri costi relativi agli adempimenti societari. Tali costi sono proporzionalmente diminuiti nel 2018 in quanto sono venute meno le consulenze relative al concordato.

Il totale dei costi per servizi, in aumento rispetto al periodo precedente, è da imputare sostanzialmente ai costi di carattere non ordinario ascrivibili all'attività di concordato.

Costi del personale

Nel corso del 2018 la società Sintesi ha deciso di adottare una propria organizzazione interna finalizzata ad eseguire i servizi previsti dal contratto di service con le consociate.

Al 29 giugno 2018 sono presenti nell'organizzazione della società 2 dipendenti a tempo parziale.

Altri costi operativi

La voce altri costi operativi è relativa a sopravvenienze passive, sanzioni, imposte e tasse. Nel corso del 2018 tali costi sono diminuiti in quanto si sono ridotti i costi relativi alle sopravvenienze passive ed alle sanzioni in quanto la riconciliazione dei debiti si è completata nel corso del lavoro effettuato sul bilancio 2017. Non sono emersi nel corso del 2018 ulteriori debiti non contabilizzati.

3. Ammortamenti e perdite di valore/svalutazioni di attività materiali e immateriali

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Ammortamenti
e
perdite
di
valore/svalutazioni
di
attività materiali 0 0 -67
Ammortamenti
e
perdite
di
valore/svalutazioni
di
attività immateriali 0 0 0
Totale 0 0 -67

L'importo del 2017, ascrivibile all'allineamento al fair value degli immobili di investimento valutati conformemente a IAS 40, non si è generato nel corso del 2018 in quanto si è ritenuto di lasciare immutato il valore del bilancio 2017 definito con il criterio del fair value.

4. Rettifiche di valore su partecipazioni e Accantonamenti e svalutazioni

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Accantonamenti e svalutazioni -5 -178
Rettifiche di valore su partecipazione 0
Totale 0 -5 -178

Si tratta di accantonamenti per fondo rischi relativo a passività potenziale di natura probabile per contenzioni in divenire o definiti alla data di redazione della presente situazione patrimoniale di natura principalmente legale e residualmente per pendenze con altri soggetti creditori. E' stato integrato un fondo rischi al 29 giugno 2018 per una causa definita con la controparte per la quale si è accantonato un ulteriore importo al fondo rischi per 5 mila euro

5. Proventi e oneri finanziari

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Proventi finanziari 0 0 1
Oneri finanziari 0 0 -2
Totale 0 0 -1

6. Imposte sul reddito dell'esercizio e fiscalità differita

Non è stato stimato alcun valore di imposte correnti in quanto gli amministratori, anche alla luce della perdita del periodo, hanno deciso al momento di non stimare alcun accantonamento al fondo imposte per la situazione patrimoniale al 29 giugno 2018.

7. Risultato da attività non correnti destinate alla dismissione

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Utile (perdita) da Attività non correnti destinate alla dismissione 0 0 -878
Totale 0 0 -878

La voce è pari a zero nel corso del 2018 (non si è provveduto a dismettere nessuna attività nel corso del 2018).

VIII. Note allo stato patrimoniale

I valori esposti nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

8. Attività materiali

La Società non detiene beni acquisiti mediante contratti di leasing. Il valore residuo delle attività materiali alla data del 29 giugno 2018 è pari ad euro 589 (euro 273 nel 2017).

9. Investimenti immobiliari

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Investimenti Immobiliari 556 622 556
Totale 556 622 556

Gli investimenti immobiliari detenuti dalla società sono riferiti alla proprietà esclusiva di n.92 box (autorimesse) siti nel Comune di Reana del Rojale (Udine) e pervenuti alla società in data 31 dicembre 2003 in conto prezzo per la cessione dell'immobile di Romans d'Isonzo effettuato alla FIIM S.r.l.

I suddetti box non sono locati e, ad esito della procedura di concordato, sono stati liberati dai gravami ipotecari iscritti da parte dei creditori.

Il valore originario, pari a Euro 1.700 migliaia è stato complessivamente ridotto per Euro 1.144 migliaia negli esercizi successivi per l'adeguamento al fair value.

La valutazione al fair value che è stata applicata si allinea ai valori rinvenibili dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare per analoghi immobili nelle medesime condizioni e ubicazione. Tale riferimento (equivalente ad una quotazione media di 400 €/mq) è stato ritenuto valido e rappresentativo anche da una recente perizia ottenuta da esperto indipendente specializzato nel settore immobiliare.

Come richiesto dal paragrafo 76 dello IAS 40 di seguito si riporta la riconciliazione del valore contabile degli investimenti immobiliari tra il 1 gennaio ed il 29 giugno del 2018:

Valore originario degli investimenti 1.700
Adeguamenti al Fair value esercizi precedenti
-
1.144
Valore netto contabile al 31 dicembre 2017 556
Movimenti 2018:
Adeguamenti al Fair value dell'esercizio -
Totale movimenti 2018 -
Valore originario degli investimenti 1.700
Adeguamenti al Fair value
-
1.144
Valore netto contabile al 29 giugno 2018 556

10. Altre attività finanziarie non correnti

Le uniche attività finanziarie non correnti detenute sono rappresentate dalla partecipazione non qualificata in HI-Real S.p.A. di cui Sintesi possiede n. 4.234.491 azioni ordinarie (pari a circa l'8% del capitale azionario). Nel corso del 2016 Sintesi ha avuto evidenza del fallimento della società partecipata, la quale dal mese di settembre 2015 è stata revocata dalle negoziazioni sul mercato AIM Italia da parte di Borsa Italiana.

Già a partire dal 31 dicembre 2015 il valore della partecipazione, inizialmente in carico per euro 140 mila, è stato integralmente svalutato.

11. Altre attività non correnti

Le attività non correnti sono pari a zero.

12. Imposte anticipate

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Altre Attività non correnti 462 462 462
Totale 462 462 462

Il saldo della posta al 29 giugno 2018 si riferisce ad imposte anticipate, iscritte nella situazione patrimoniale per euro 462 mila, ai sensi dello IAS 12. Tali imposte anticipate afferiscono alle seguenti componenti:

COMPOSIZIONE IMPOSTE ANTICIPATE 29/06/17 val. contabile effet. fiscale
Accantonamenti f.do rischi (contropartita 832003) 189.000 46.101
Svalutazione crediti a C.E. (gequity) 8.000 1.920
Svalutazione box 66.672 16.001
Interessi passivi indeducibili 464.474 111.474
Perdite fiscali riportabili ai fini IRES (+) 1.192.404 286.177
TOTALE 1.920.550 461.673

La recuperabilità di tali attività è stata considerata probabile in tempi brevi, in forza del piano industriale approvato dal CDA di Sintesi il 16 aprile 2018 ed in particolare degli imponibili che saranno generati dalla Società (a sé stante e senza considerare le dinamiche di gruppo che nel prossimo futuro vedranno probabilmente la strutturazione di una tassazione consolidata) entro l'esercizio 2020. L'arco temporale di valutazione di recuperabilità è stato limitato a soli 3 anni, in ossequio alla doverosa prudenza che gli amministratori hanno ritenuto di applicare nell'attuale contesto di implementazione della strategia di sviluppo del futuro Gruppo Sintesi.

Si segnala che le perdite fiscali riportabili al 31 dicembre 2017 sono pari a euro 15.277.699 e sono così composte:

esercizio importo (euro)
2017 -
2016 1.671.813
2015 579.980
2014 169.133
ante 2013 12.856.773

13. Altre attività correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Altre attività correnti 639 551 843
Totale 639 551 843

Al 29 giugno 2018 la posta si riferisce principalmente a crediti iva per euro 198 mila, ad anticipi a fornitori per euro 47 mila e ad assegni circolari depositati presso il Commissario Giudiziale (organo della procedura di concordato preventivo) ai fini della soddisfazione di creditori concordatari per euro 284 mila, per i quali permane iscritto al passivo analogo importo a titolo di debito in attesa che le posizioni siano regolate con il ritiro degli assegni da parte dei beneficiari designati.

14. Crediti commerciali

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Crediti commerciali 40 76 0
Totale 4
0
7
6
0

Per quanto concerne il saldo iscritto per crediti commerciali al 31 dicembre 2017 viene di seguito dettagliato:

Descrizione 29-giu-18
Crediti verso clientela residente 429
Crediti verso clientela non residente
Fondo svalutazione crediti clientela residente -353
Fondo svalutazione crediti clientela non residente
Totale 7
6

I crediti commerciali verso clientela residente si riferiscono principalmente a crediti verso controparti terze per l'attività di advisory prestata in periodi precedenti per circa Euro 353 migliaia e sono integralmente svalutati in considerazione del presunto valore di realizzo. Il saldo netto di 76 mila euro riguarda i crediti verso le società consociate per le attività di service.

Di seguito si fornisce la movimentazione del fondo svalutazione crediti al 29 giugno 2018:

Descrizione 31-dic-17 Accantonamenti Rilascio 31-dic-17
Fondo svalutazione crediti 353 0 353

15. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 79 33 68
Totale 7
9
3
3
6
8

Alla voce disponibilità liquide sono classificati i saldi dei conti correnti bancari intrattenuti con istituti di credito con scadenza a vista e soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore iscritto al nominale. Il valore delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti è allineato al fair value alla data di riferimento della situazione patrimoniale.

16. Attività non correnti destinate alla dismissione

Sono pari a zero.

17. Patrimonio netto

Capitale sociale e riserve

Alla data del 29 giugno 2018 il capitale sociale sottoscritto è di Euro 946.060,67 suddiviso in n. 135.700.093 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. L'esposizione nella situazione patrimoniale, come prevedono i principi di riferimento, è al netto della quota non versata di Euro 12.833,10.

Le Azioni sono ordinarie, nominative e hanno tutte le medesime caratteristiche.

Le azioni della Società sono ammesse alla negoziazione presso il mercato MTA, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Il codice ISIN delle n. 44.295.742 azioni quotate è il seguente: IT0004659428.

Il codice ISIN delle n. 90.404.351 azioni non quotate è il seguente: IT0004696271 e sono così intestate: n. 393.672 ad A.C. Holding S.r.l. in fallimento, n. 12.120.000 ad AC Holding Investments SA, n. 6.000.000 a Ya Global Dutch BV e n. 72.890.679 a Kyklos S.p.A..

Il patrimonio netto della Società alla data di chiusura è positivo per Euro 186 migliaia, comprensivo del risultato di periodo.

Di seguito si illustra la variazione del patrimonio netto della Società intervenuta nell'esercizio:

(Valori espressi in Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Capitale sociale 933.228 933.228 933.228
Riserva sovrapprezzo azioni 5.704.309 5.704.309 5.704.310
Soci c/versamento futuro aumento capitale 10.767.446 10.767.446 10.577.446
Perdite esercizi precedenti - 17.028.517
-
17.028.517
-
17.329.749
Risultato d'esercizio - 82.754
-
23.999 301.232
Totale 293.712 352.467 186.467

Al 29 giugno 2018 la società iscrive un credito verso V11 Milano Assets S.r.l. pari ad Euro 12.833,10 per capitale sottoscritto e non ancora versato. Tale credito, in ossequio alla normativa contabile di riferimento, è registrato a decurtazione del Capitale sociale.

Per ulteriori dettagli sull'azionariato della Società si rinvia alla Relazione sulla Gestione al paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale".

In data 30 marzo 2018 Kyklos ha convertito una parte del proprio finanziamento soci per un ammontare di euro 190.000 in versamento in conto futuro aumento di capitale.

Si dà atto che la presente relazione patrimoniale fa emergere un patrimonio netto pari ad euro 352.467, a fronte di una Capitale sociale sottoscritto di euro 946.060,67 e che, pertanto, il capitale sociale risulta diminuito di oltre un terzo, ricorrendo la fattispecie di cui all'art. 2446, comma 1, c.c..

In considerazione del fatto che in data 30 marzo 2018 il socio di controllo Kyklos S.p.A. ha convertito una parte del proprio credito di finanziamento per un ammontare di euro 190.000 in versamento in conto futuro aumento di capitale e che, nonostante tale incremento di patrimonio, persiste ad oggi la fattispecie di cui all'art. 2446 c.c., il Consiglio di Amministrazione, come previsto dalla legge, demanderà all'Assemblea per gli opportuni provvedimenti.

Piani di opzioni su azioni

La Società non ha alcun piano di opzione su azioni.

Azioni proprie

La Società detiene n. 88 azioni proprie (n. 84 Elios Holding Milano e n. 4 Elios Holding), il cui costo di acquisto (e valore di mercato) è di importo irrilevante (nell'ordine di centesimi di euro).

18. Fondi del personale e fondi rischi e oneri

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Fondi del personale 0 0 0
Fondi per rischi e oneri 217 172 236
Totale 217 172 236

Di seguito si fornisce dettaglio analitico della movimentazione dei fondi rischi e oneri:

Descrizione 31-dic-17 Accantonamenti Utilizzi Riclassifica 31-mag-18
Fondo rischi contenzioso 236 0 -19 217
Descrizione 31-mag-18 Accantonamenti Utilizzi Riclassifica 29-giu-18
Fondo rischi contenzioso 217 5 -50 172

Il fondo rischi è riferito per Euro 172 migliaia all'accantonamento dell'anno a fronte di passività potenziali aventi natura probabile, connesse a contenziosi in divenire, ovvero già definiti alla data della redazione della presente situazione patrimoniale, per lo più di natura legale e per una parte residuale ad altre potenziali pendenze con alcuni creditori. Gli utilizzi dei fondi sono relativi alla chiusura delle cause legali che hanno portato gli amministratori alla creazione del fondo rischi, che quindi risulta non più necessario ed è stato conseguentemente ridotto. L'incremento di 5 mila euro è relativo all'integrazione del Fondo Rischi legato ad una causa legale per la quale è stato definito l'importo complessivo di chiusura.

19. Debiti verso banche e altre passività finanziarie non correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Debiti verso banche e altre passività finanziarie non correnti - - -
Totale
i
- - -

L'importo di tale voce è pari a zero alle 3 date oggetto di analisi.

20. Altri debiti non correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Altri debiti non correnti 0 0 0
Totale 0 0 0

L'importo di tale voce è pari a zero alle 3 date oggetto di analisi.

21. Altri debiti correnti e debiti tributari

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Altri debiti correnti 68 66 92
Debiti tributari 539 529 539
Totale 607 595 631

La voce comprende debiti verso creditori sociali non commerciali, debiti verso l'erario e verso istituti previdenziali. Questi ultimi sono rappresentati dalle quote di contributi maturate e non versate alla data della situazione patrimoniale principalmente verso INPS.

I debiti tributari sono riferiti a ritenute fiscali, a debiti per IRES e IRAP scaduti e ai debiti per imposte correnti e scadute, oltre a debiti IVA di anni precedenti.

La definizione fiscale agevolata ex l. 225/2016

In merito ai debiti tributari si segnala che in data 15 novembre 2017 Sintesi ha presentato domanda di adesione alla definizione agevolata dei carichi fiscali relativi all'ambito provinciale di Milano, pari ad Euro 121.083,77. Tale "definizione fiscale agevolata" (c.d. "rottamazione delle cartelle") è stata accolta il 13 giugno 2018, riducendo il debito all'importo di Euro 69.181,29, pagabili in 5 rate con ultima rata datata 28 febbraio 2019.

Allo stato attuale sono in corso contatti con le autorità fiscali competenti per la ridefinizione di alcune posizioni pregresse peraltro già contabilizzate nella situazione patrimoniale.

Tale ridefinizione potrebbe apportare benefici sia in termini di importo, sia di dilazione dei pagamenti.

22. Debiti commerciali

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Debiti commerciali 408 288 685
Totale 408 288 685

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI AI SENSI DELL'ART. 2446 C.C.

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Debiti verso fornitori nazionali 408 288 685
Debiti verso fornitori esteri - - -
Totale 408 288 685

I debiti commerciali sono costituiti in dettaglio dalle seguenti voci:

I debiti si riduco progressivamente nel corso del 2018 per 2 fenomeni:

  • Il pagamento dei debiti concordatari avvenuto nel corso del 2018, utilizzando le cauzioni sotto forma di assegno circolare;
  • Il pagamento dei debiti pregressi di professionisti e fornitori che hanno assistito Sintesi nella procedura concordataria

All'interno della voce sono ricomprese le fatture da ricevere relative a servizi erogati da professionisti nel corso dell'esercizio, nonché in esercizi passati, per i quali le relative fatture sono state ricevute nel corso del 2018 ovvero stanziate secondo un'analisi puntuale della competenza dei servizi ricevuti.

23. Debiti verso banche e altre passività finanziarie correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-mag-18 29-giu-18 31-dic-17
Debiti verso banche e altre passività finanziarie correnti 250 250 190
Totale 250 250 190

La voce è interamente composta da debiti finanziari nei confronti dell'azionista di riferimento Kyklos S.p.A. a fronte di un finanziamento a breve termine. Il primo finanziamento, pari ad 190 mila euro, è stato oggetto di rinuncia e contestuale conversione in conto futuro aumento di capitale nel corso del marzo 2018, ma nel corso del 2018 Kyklos S.p.A. ha erogato un secondo finanziamento pari a 250 mila euro. Successivamente alla data del 29 giugno 2018, tale finanziamento è stato oggetto di rinuncia e contestuale conversione in conto futuro aumento di capitale.

IFRS 7 – Informazioni integrative.

Trattasi di Debiti e Passività finanziarie valutati con il metodo del costo ammortizzato.

L'effetto al conto economico dei debiti è costituito dagli interessi passivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo.

La società monitora i potenziali effetti negativi per intraprendere le opportune azioni per mitigarli.

Rischi connessi all'indebitamento e alla liquidità disponibile

Si informa che Sintesi al 29 giugno 2018 presentava un capitale circolante negativo per euro 276 migliaia. Il Capitale circolante era pari ad euro 474 migliaia al 31 dicembre 2017 ed euro 336 migliaia al 31 maggio 2018. La situazione finanziaria è dunque stabilmente in miglioramento

Le disponibilità liquide del Gruppo esistenti al 29 giugno 2018 ammontano ad Euro 33 migliaia a fronte di un indebitamento finanziario corrente di Euro 250 migliaia.

Rischio di credito

I crediti in essere al 29 giugno 2018 sono di natura commerciale e finanziaria, come emerge dalle note di commento allo stato patrimoniale.

Nel 2017 sono state intraprese le azioni necessarie per provvedere al recupero dei crediti non ancora incassati e laddove necessario si è provveduto all'accantonamento dello specifico fondo.

Rischio di mercato

Il rischio di mercato si origina dalla probabilità di variazione del fair value o dei flussi di cassa futuri di uno strumento finanziario, a seguito dei cambiamenti nei prezzi di mercato, nei tassi di interesse e nei tassi di cambio. La Società è esposta ai rischi di tasso che influiscono sulla remunerazione della liquidità disponibile impiegata.

Il rischio di tasso d'interesse consiste nel rischio che il valore di uno strumento finanziario e/o il livello dei flussi finanziari da esso generati, vari in seguito alle fluttuazioni dei tassi d'interesse di mercato.

Rischi connessi al management

Il successo della Società dipende in misura significativa da figure chiave del management. La perdita di tali figure o l'incapacità di attrarre, formare e trattenere ulteriore personale qualificato potrebbero determinare una riduzione della capacità competitiva della Società, condizionare gli obiettivi di crescita previsti ed avere effetti negativi sulle prospettive di business della Società, nonché sui risultati economici e/o sulla sua situazione finanziaria.

Inoltre, qualora una o più delle suddette figure chiave dovesse interrompere la propria collaborazione con la Società, vi è il rischio che quest'ultima non riesca a sostituirla tempestivamente con figure idonee ad assicurare nel breve periodo il medesimo apporto, con conseguenti possibili impatti diretti sulle performance aziendali e sulla riproducibilità nel tempo dei risultati conseguiti.

Rischi legati a contenziosi legali e procedimenti giudiziari

Considerato lo stato concorsuale chiuso nel mese di dicembre 2017, è ridotto il rischio che la Società debba far fronte a passività derivanti da vertenze giudiziarie di varia natura, tranne che per la causa Sintesi S.p.A. – Tempofosco, Fumarola e Gallo, in relazione alla quale, tuttavia, sono pendenti trattative per la transazione della lite.

La Società, con l'assistenza dei propri legali, gestisce e monitora costantemente tutte le controversie in corso e, sulla base del prevedibile esito delle stesse, procede, laddove necessario, al prudenziale stanziamento di appositi fondi rischi.

Pur nell'incertezza insita in qualsiasi procedimento di stima, i relativi valori stanziati sono da ritenersi congrui e adeguati sulla base delle aspettative di evoluzione dei contenziosi comunicate dai consulenti legali che rappresentano Sintesi nei contenziosi.

IX. Posizione finanziaria netta

Si riporta di seguito la posizione finanziaria netta, ai sensi della Delibera Consob 6064293 del 28 luglio 2006 è così analizzabile:

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INDIVIDUALE
(1) 31/05/2018 29/06/2018 31/12/2017
(importi in migliaia di euro)
Cassa - - -
Altre disponibilità liquide per c/c bancari 7
9
3
3
6
8
Titoli detenuti per la negoziazione - - -
Liquidità - 7
9
3
3
6
8
Crediti finanziari correnti - - -
Debiti bancari correnti - - -
Parte corrente dell'indebitamento non corrente - - -
Altri debiti finanziari correnti - 250 - 250 - 190
Indebitamento finanziario corrente - - 250 - 250 - 190
- di cui garantito da deposito bancario - - -
- di cui garantito da pegno su azioni - - -
- di cui garantito da cessione di credito pro-solvendo - - -
Indebitamento finanziario corrente netto - - 171 - 217 - 122
Debiti bancari non correnti - - -
Altri debiti finanziari non correnti - - -
Indebitamento finanziario non corrente - - - -
Totale posizione finanziaria netta - - 171 - 217 - 122

(1) L'indebitamento finanziario netto non include i crediti finanziari non correnti come previsto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28.07.2006.

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 nello schema della situazione patrimoniale sono evidenziati gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale dell'Emittente che sono ulteriormente descritti al paragrafo IX della presente nota integrativa.

X. Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione, controllo e ai revisori

Compensi degli organi di amministrazione inseriti nella situazione patrimoniale 29 giugno 2018

In merito ai compensi del Consiglio d'Amministrazione, è stata confermata la delibera del 9 novembre 2015. Durante l'esercizio 2018, alla data di chiusura, si segnalano nella situazione patrimoniale, per competenza d'esercizio, compensi lordi pari ad euro 90 migliaia.

Compensi degli organi di controllo inseriti nella situazione patrimoniale 29 giugno 2018

Nel corso del 2018, alla data del 29 giugno 2018, risultano corrisposti compensi a favore del Collegio Sindacale per un totale pari ad euro 15 migliaia.

Prospetto dei corrispettivi corrisposti alla società di revisione e inseriti nella situazione patrimoniale 29 giugno 2018

Ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti, il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'anno 2018 per attività di revisione e altri servizi resi dalla società BDO Italia S.p.A. (in carica dal 22 dicembre 2017):

Causale Totale compensi
Attività di revisione contabile (IVA esclusa) 8.000
Altre attestazioni
Totale 8.000

XI. Impegni e passività potenziali

Garanzie rilasciate a favore di terzi

La Società alla data della presente situazione patrimoniale non presenta impegni e garanzie.

Si segnala che Sintesi ricopre il ruolo di garante, subordinatamente coobbligato per sanzioni rilevate in passato da Consob nei confronti del collegio sindacale, per un importo oggi pari ad euro 206.577. Non si ravvisano, allo stato attuale, rischi concreti e probabili in ordine ad un regresso di tali debiti del collegio nei confronti di Sintesi.

Aggiornamento sui principali contenziosi legali della Società

I procedimenti passivi nei confronti della Società sono pendenti ed affidati a primari consulenti legali. Di ciò è possibile avere maggiori dettagli nella sezione rischi.

La Società ha valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti in capo alla stessa ritenendo non necessario, per la maggior parte dei procedimenti, costituire un apposito fondo rischi in quanto il rischio di soccombenza in sede giudiziaria e il conseguente obbligo di pagamento non è ritenuto probabile, salvo ove diversamente indicato.

XII. Gestione dei rischi cui Sintesi è esposta

La Società è esposta a rischi finanziari connessi sia alla sua natura di holding nonché alla detenzione e gestione di strumenti finanziari.

I rischi principali vengono riportati e discussi a livello di top management della Società al fine di creare i presupposti per la loro copertura, l'assicurazione e la valutazione del rischio residuale. La Società è principalmente esposta a rischi di natura finanziaria. Esistono specifiche linee guida per i principali rischi finanziari quali i rischi di tasso, di interesse e di credito. La priorità della Società è la creazione di valore, minimizzando il rischio. La Direzione Finanziaria della Società gestisce il rischio di tasso, di liquidità, di credito e di prezzo, anche presidiando l'operatività in materia delle società controllate.

La Società, pertanto, monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta, in modo da poterli valutare anticipatamente.

Attestazione della situazione Patrimoniale di Sintesi Società di Investimenti e Partecipazioni S.p.A. ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni e integrazioni

Il sottoscritto Francesco Bottene, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di SINTESI SOCIETA' DI INVESTIMENTI E PARTECIPAZIONI S.p.A. attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione della situazione patrimoniale, nel corso del periodo 1 gennaio 2018 – 29 giugno 2018.

A tal riguardo, si evidenzia che la situazione patrimoniale è stata redatta nel presupposto della continuità aziendale.

    1. Si attesta, inoltre, che la situazione patrimoniale:
  • a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente.
    1. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.

LE PROPOSTE RELATIVE AI PROVVEDIMENTI DA ASSUMERE PER IL RIPIANAMENTO DELLE PERDITE

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 3 luglio 2018 ha deliberato di non procedere all'iscrizione al Registro delle Imprese dell'assemblea del 6 giugno 2018 limitatamente alla parte che ha disposto, ai sensi dell'art. 2446 del Codice Civile, il ripiano delle perdite mediante l'utilizzo integrale delle riserve e di parte del capitale sociale. Nella stessa data il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato una situazione patrimoniale aggiornata al 31 maggio 2018 e ha preso atto della necessità di indire una nuova assemblea degli azionisti per gli opportuni provvedimenti. Il Consiglio di Amministrazione del 12 luglio 2018 ha esaminato e approvato una situazione patrimoniale aggiornata al 29 giugno 2018, dalla quale emerge un patrimonio netto pari ad euro 352.467,00, e che, pertanto, il capitale sociale è diminuito di oltre un terzo, ricorrendo la fattispecie di cui all'art. 2446, comma 1, c.c.

Ritenendo necessario assumere gli opportuni provvedimenti ai sensi della predetta disposizione, il Consiglio di Amministrazione ha richiesto al socio di maggioranza Kyklos S.p.A. di apportare le risorse di capitale necessarie a far uscire la società dalla fattispecie di cui all'art. 2446, comma 1, c.c.

LE INIZIATIVE CHE L'EMITTENTE INTENDE ASSUMERE PER IL RISANAMENTO DELLA GESTIONE E PER IL MANTENIMENTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE

In data 12 luglio 2018 Kyklos S.p.A. ha deliberato e comunicato a Sintesi S.p.A. ha comunicato alla Società di aver deliberato la conversione del finanziamento soci erogato in data 29 marzo 2018 per euro 250mila in "Versamento conto futuri aumenti di capitale sociale" da effettuarsi entro il 31 dicembre 2020. Inoltre nella stessa data Kyklos S.p.A. ha deliberato e comunicato a Sintesi S.p.A. l'impegno a versare entro la data del 6 agosto 2018 l'importo di euro 50mila con la seguente causale "Versamento conto futuri aumenti di capitale sociale" da effettuarsi entro il 31 dicembre 2020.

Ad esito di quanto sopra e sulla base della situazione patrimoniale aggiornata al 29 giugno 2018, è prevedibile che l'Emittente possa superare la situazione ex 2446 c.c. entro la data della prossima Assemblea dei Soci già convocata per il 7 agosto 2018.

Milano, 12 luglio 2018

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Francesco Bottene

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