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Aeffe

Interim / Quarterly Report Jul 27, 2018

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2018

SOMMARIO

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2018 1
ORGANI SOCIALI DELLA CAPOGRUPPO 3
STRUTTURA DEL GRUPPO 4
SEDI 6
SHOWROOM 7
PRINCIPALI LOCATION DEI PUNTI VENDITA A GESTIONE DIRETTA 8
PRINCIPALI DATI ED INDICI ECONOMICO FINANZIARI 9
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE 10
BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2018 22
PROSPETTI CONTABILI 22
NOTE ILLUSTRATIVE 27
ALLEGATI NOTE ILLUSTRATIVE 55
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL
REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E
INTEGRAZIONI 60
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 61

Organi sociali della Capogruppo

Presidente

Massimo Ferretti

Vice Presidente

Alberta Ferretti

Amministratore Delegato

Simone Badioli

Consiglieri

Marcello Tassinari - Direttore Generale Roberto Lugano Daniela Saitta Sabrina Borocci Alessandro Bonfiglioli

Presidente

Angelo Miglietta

Sindaci Fernando Ciotti Carla Trotti

Sindaci Supplenti

Nevio Dalla Valle Daniela Elvira Bruno

Comitato per la Remunerazione

Presidente Daniela Saitta

Consiglieri

Roberto Lugano Sabrina Borocci

Comitato per il Controllo Interno

Presidente Roberto Lugano

Consiglieri Daniela Saitta Alessandro Bonfiglioli

Consiglio di Amministrazione

Collegio sindacale

Struttura del Gruppo

Brand portfolio

Sedi

AEFFE

Via Delle Querce, 51 47842 - San Giovanni in Marignano (RN) Italia

MOSCHINO

Via San Gregorio, 28 20124 – Milano (MI) Italia

POLLINI

Via Erbosa I° tratto, 92 47030 - Gatteo (FC) Italia

VELMAR

Via Delle Querce, 51 47842 - San Giovanni in Marignano (RN) Italia

Showroom

MILANO (FERRETTI – PHILOSOPHY – POLLINI – CEDRIC CHARLIER) Via Donizetti, 48 20122 - Milano Italia

LONDRA (FERRETTI – PHILOSOPHY – MOSCHINO) 28-29 Conduit Street W1S 2YB - Londra Inghilterra

PARIGI (FERRETTI – PHILOSOPHY – MOSCHINO) 43, Rue du Faubourg Saint Honoré 75008 - Parigi Francia

NEW YORK

(GRUPPO) 30 West 56th Street 10019 - New York Stati Uniti

MILANO

(MOSCHINO) Via San Gregorio, 28 20124 - Milano Italia

MILANO

(LOVE MOSCHINO) Via Settembrini, 1 20124 - Milano Italia

PARIGI

(CEDRIC CHARLIER) 28 Rue de Sevigne 75004 - Parigi Francia

Principali location dei punti vendita a gestione diretta

ALBERTA FERRETTI

Milano Roma Capri Parigi Londra Los Angeles Shanghai

POLLINI

Milano Venezia Bolzano Varese

SPAZIO A

Firenze Venezia

MOSCHINO

Milano Roma Capri Parigi Londra Los Angeles New York Seoul Pusan Daegu

Principali dati ed indici economico finanziari

I° sem. I° sem.
2018 2017
Totale ricavi (Valori in milioni di Euro) 173,4 151,3
Margine operativo lordo (EBITDA) * (Valori in milioni di Euro) 21,0 15,5
Risultato operativo (EBIT) (Valori in milioni di Euro) 14,5 9,6
Risultato ante imposte (Valori in milioni di Euro) 13,9 7,4
Risultato d'esercizio per il gruppo (Valori in milioni di Euro) 8,3 4,6
Risultato base per azione (Valori in unità di Euro) 0,082 0,046
Cash Flow (Risultato d'esercizio + ammortamenti) (Valori in milioni di Euro) 14,1 10,4
Cash Flow/Totale ricavi (Valori in percentuale) 8,1 6,8

* L'EBITDA è rappresentata del risultato operativo al lordo degli accantonamenti ed ammortamenti. L'EBITDA così definita è una misura utilizzata dal management del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e non è identificata come misura contabile nell'ambito sia dei Principi Contabili Italiani sia degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerata una misura alternativa per la valutazione del risultato del Gruppo. Poichè la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto potrebbe non essere comparabile.

30 giugno 31 dicembre 30 giugno 31 dicembre
2018 2017 2017 2016
Capitale Investito Netto (Valori in milioni di Euro) 228,6 229,0 239,1 227,6
Indebitamento Finanziario Netto (Valori in milioni di Euro) 40,9 50,6 67,1 59,5
Patrimonio netto di Gruppo (Valori in milioni di Euro) 155,3 146,1 139,7 135,8
Patrimonio netto di gruppo per azione (Valori in unità di Euro) 1,4 1,4 1,3 1,3
Attività a breve/Passività a breve Quoziente 1,9 1,9 2,1 1,8
Attività a breve-magazzino/Passività a breve Quoziente 0,9 0,8 1,0 0,8
Indebitamento finanz.netto/Patrimonio netto Quoziente 0,2 0,3 0,4 0,4

Aeffe Group

Relazione intermedia sulla gestione

1. SINTESI DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE DAL GRUPPO

Il Gruppo Aeffe opera a livello internazionale nel settore della moda e del lusso ed è attivo nella creazione, nella produzione e nella distribuzione di un'ampia gamma di prodotti che comprende prêt-à-porter e calzature e pelletteria. Il Gruppo sviluppa, produce e distribuisce, in un'ottica di costante attenzione all'unicità ed esclusività, le proprie collezioni sia con marchi di proprietà, tra i quali "Alberta Ferretti", "Philosophy", "Moschino" e "Pollini", sia con marchi di cui è licenziataria, tra i quali "Blugirl Folies", "Cedric Charlier" e "Jeremy Scott". Il Gruppo, inoltre, ha concesso in licenza a primari partners la produzione e la distribuzione di ulteriori accessori e prodotti, con i quali completa la propria offerta (profumi, linee bimbo e junior, orologi, occhiali e altro).

L'attività del Gruppo si suddivide, sulla base delle diverse linee di prodotti e marchi che ne compongono l'offerta, in due segmenti: (i) prêt-à-porter (che include, le linee di prêt-à-porter e l'abbigliamento intimo e mare); e (ii) calzature e pelletteria.

La divisione prêt-à-porter

La divisione prêt-à-porter, che si compone delle realtà aziendali di Aeffe, Moschino e Velmar, opera prevalentemente nella creazione, realizzazione e distribuzione di collezioni di abbigliamento prêt-à-porter di lusso e di collezioni di lingerie, beachwear e loungewear.

Per quanto riguarda le collezioni di abbigliamento prêt-à-porter, l'attività è svolta da Aeffe, sia per quanto attiene la realizzazione dei prodotti con marchi di proprietà del Gruppo ("Alberta Ferretti", "Philosophy", "Moschino", "Boutique Moschino" e "Love Moschino") sia per i marchi concessi in licenza da altre maison esterne al Gruppo (quali "Blugirl Folies", "Cedric Charlier" e "Jeremy Scott"). Aeffe gestisce inoltre la distribuzione di tutti i prodotti della divisione, che avviene sia attraverso il canale Retail sia attraverso il canale wholesale.

Velmar realizza e distribuisce le collezioni di abbigliamento intimo e mare, e in particolare le collezioni di lingerie, underwear, beachwear e loungewear sia per uomo sia per donna. Le collezioni sono prodotte e distribuite sia con marchi di proprietà del Gruppo, quali "Moschino", sia con marchi in licenza da soggetti terzi, quale "Blugirl Folies".

La divisione prêt-à-porter si occupa inoltre della gestione dei contratti di licenza concessi a società esterne al Gruppo per la realizzazione di linee di prodotto recanti marchi di proprietà di Aeffe e Moschino quali, in particolare, il contratto di licenza del marchio "Moschino" relativo alla linea Love, ai profumi delle linee Moschino, ed agli occhiali a marchio "Moschino".

Aeffe

L'attività di Aeffe trae origine dall'iniziativa della stilista Alberta Ferretti che inizia la propria attività come impresa individuale nel 1972. La storia della Capogruppo si sviluppa così parallelamente a quella della sua fondatrice, la cui personale attività nel campo della moda assume un rilievo significativo nell'evoluzione di Aeffe.

La crescita della Capogruppo quale realtà industriale e creativa è contraddistinta, sin dagli albori, da una vocazione multibrand, che porta Aeffe a realizzare e distribuire le collezioni di prêt-à-porter di importanti maison anche grazie al know how acquisito nella realizzazione di linee di prêt-à-porter di lusso.

In quest'ottica si inquadra la collaborazione di Aeffe con lo stilista Franco Moschino, per il quale produce e distribuisce, su licenza esclusiva sin dal 1983, la linea a marchio "Moschino Couture!".

Dal 1995 al 2013 Aeffe collabora con lo stilista Jean Paul Gaultier producendo e distribuendo su licenza le collezioni prêt-à-porter donna a marchio "Jean Paul Gaultier".

Nel 2001, Aeffe acquista il controllo di Pollini, realtà industriale di lunga tradizione nel settore delle calzature e della pelletteria. Tale acquisizione consente ad Aeffe di completare le collezioni realizzate dalle proprie maison con le rispettive linee di accessori.

Nel 2002 Aeffe acquista il controllo di Velmar, società che già da qualche tempo collaborava con Aeffe, attiva nella realizzazione e distribuzione di linee lingerie, beachwear, e loungewear.

Nel 2007 Aeffe, ottenuto il Nulla Osta Consob alla pubblicazione del prospetto informativo per l'Offerta Pubblica e la quotazione sull'MTA - Segmento STAR – delle azioni ordinarie Aeffe S.p.A., chiude con successo l'Offerta di azioni e inizia ad essere negoziata sull'MTA - Segmento STAR – di Borsa Italiana.

Moschino

La maison nasce nel 1983 e si sviluppa nel corso degli anni novanta, sino a divenire un marchio noto a livello internazionale. A seguito della scomparsa, nel 1994, del fondatore Franco Moschino, i suoi familiari, i collaboratori e gli amici raccolgono l'eredità dello stilista rispettandone l'identità creativa e la filosofia. Rossella Jardini, collaboratrice di Franco Moschino sin dal 1981, succede a Franco Moschino nella direzione artistica e diventa la responsabile dell'immagine e dello stile del marchio.

La società svolge attività di design e di comunicazione e di agenzia presso lo showroom, sito a Milano, per le collezioni Moschino, sia per l'Italia sia per l'estero.

La società gestisce, inoltre, direttamente sei boutique monomarca, che commercializzano le linee Moschino, tre delle quali site a Milano, una a Roma, una a Capri e una on-line.

Nel 2013 Jeremy Scott è stato nominato Direttore Creativo del brand Moschino.

Velmar

Velmar nasce nel 1983 a San Giovanni in Marignano e opera nel settore della produzione e distribuzione di lingerie, underwear, beachwear, loungewear.

Nel 1990 inizia la collaborazione tra Velmar e la stilista Anna Molinari, per la produzione delle linee di lingerie e beachwear. Nello stesso anno vengono avviati i primi contatti con Aeffe e il gruppo Genny.

Dal 1990 al 1995 Velmar collabora con Genny e Fendi producendo tutte le linee mare disegnate dalle due case di moda. Dal 1990 al 2001, Velmar collabora con Itierre e Prada per la creazione e la produzione di linee active e sport, rispettivamente per il marchio "Extee" e "Prada" per la linea uomo.

Dal 1995 al 1998 Velmar produce e distribuisce in licenza la linea beachwear di "Byblos" uomo e donna.

Nel 1998 Velmar stipula un accordo di licenza con il gruppo Blufin per la produzione e la distribuzione delle linee "Blugirl".

Nel 2001, Aeffe acquista il 75% del capitale sociale di Velmar. Anche in questo caso, l'acquisizione costituisce la naturale evoluzione della collaborazione esistente tra la società e Aeffe.

Nel 2006 Velmar acquisisce la licenza per la produzione e distribuzione delle linee beachwear e underwear uomo e beachwear e lingerie donna a marchio "Moschino".

Nel 2010 Aeffe acquisisce il restante 25% del capitale sociale di Velmar.

Nel 2012 Velmar sigla un accordo di licenza con il gruppo Blufin per il design, produzione e distribuzione internazionale della linea di abbigliamento femminile "teen" a marchio Blugirl Folies.

Aeffe Usa

Aeffe Usa è controllata al 100% da Aeffe S.p.A. ed è stata costituita nel maggio 1987 secondo le leggi dello Stato di New York.

La società opera nel comparto wholesale sul mercato nord americano (Stati Uniti e Canada) per la distribuzione di capi di abbigliamento e accessori prodotti dalla Capogruppo, dalle consociate Pollini S.p.A. e Velmar S.p.A. e da altri produttori terzi licenziatari, per collezioni diverse, dei medesimi marchi prodotti dalla stessa Capogruppo. La società riveste anche la funzione di agente per alcune di queste linee. L'attività della società è svolta presso lo showroom sito in midtown Manhattan.

Aeffe Retail

Aeffe Retail opera nel comparto retail sul mercato italiano e gestisce direttamente 12 tra boutique e outlet, sia monomarca che multibrand, site nelle principali città italiane quali Milano, Roma, Venezia, Firenze e Capri, gestisce inoltre una boutique monomarca on-line.

Clan Cafè

Clan Cafè S.r.l., nasce nel 2007, è controllata al 62,9% da Aeffe Retail. Dal 2011 ha stipulato un contratto di affitto di ramo di azienda per la gestione della Boutique sita in Milano Via Pontaccio 19, che commercializza abbigliamento e accessori prodotti sia dal Gruppo Aeffe sia da fornitori terzi.

Aeffe Uk

Aeffe Uk è controllata al 100% da Aeffe S.p.A. e gestisce la boutique sita in Londra in Sloane Street che commercializza capi di abbigliamento e accessori per i marchi "Alberta Ferretti" e "Philosophy di Lorenzo Serafini".

Aeffe France

Aeffe France è controllata al 99,9% da Aeffe S.p.A. e gestisce la boutique sita in Parigi in Rue St. Honorè che commercializza capi di abbigliamento e accessori per i marchi "Alberta Ferretti". La società svolge anche attività di agenzia per il mercato francese per i marchi "Alberta Ferretti" e "Philosophy di Lorenzo Serafini".

Aeffe Japan

Aeffe Japan, società con sede a Tokyo e controllata al 100% da Aeffe S.p.A., ha ceduto a partire dal 1 gennaio 2014 le attività di distribuzione e franchising delle linee "Alberta Ferretti" e "Philosophy di Lorenzo Serafini", a Woollen Co., Ltd..

Nel 2014 la società in qualità di titolare di un nuovo marchio ha deciso di svilupparlo sul mercato giapponese e a tal fine lo ha concesso in licenza ad un terzo per la commercializzazione dei prodotti nel Paese.

Moschino Japan

Moschino Japan, società con sede a Tokyo e controllata al 100% da Moschino S.p.A., ha ceduto a partire dal 1 gennaio 2014 le attività di distribuzione e franchising delle linee Moschino, a Woollen Co., Ltd..

Nel 2014 la società in qualità di titolare di un nuovo marchio ha deciso di svilupparlo sul mercato giapponese e a tal fine lo ha concesso in licenza ad un terzo per la commercializzazione dei prodotti nel Paese.

Moschino Korea

Moschino Korea è controllata al 100% da Moschino S.p.A. e ha sede a Seoul. La società opera esclusivamente nel comparto retail tramite negozi a gestione diretta che commercializzano le linee Moschino nel Paese.

Fashoff Uk

Fashoff Uk svolge, presso lo showroom sito in Londra, l'attività di agenzia per tutte le collezioni Moschino, Alberta Ferretti e Philosophy di Lorenzo Serafini.

La società gestisce, inoltre, direttamente una boutique monomarca che commercializza le linee Moschino a Londra.

Moschino France

Moschino France svolge, presso lo showroom sito in Parigi, l'attività di agenzia per tutte le collezioni Moschino, eccezion fatta per le linee relative al bambino, occhiali, profumi e orologi.

La società gestisce, inoltre, direttamente una boutique monomarca che commercializza le linee Moschino a Parigi.

Moschino Gmbh

Moschino Gmbh, società che gestiva direttamente una boutique monomarca per la commercializzazione delle linee Moschino a Berlino, è attualmente in fase di liquidazione.

Bloody Mary

Bloody Mary, società con sede a New York e controllata al 100% da Moschino S.p.A., ha stipulato a partire dal 2014 un contratto di subaffitto per la gestione del negozio sito al 401 West 14th Street New York.

Moschino USA

Moschino USA, società fondata nel 2014 con sede a New York e controllata al 100% da Moschino S.p.A., gestisce direttamente due boutique monomarca per la commercializzazione delle linee Moschino, una a Los Angeles e una a New York.

La divisione calzature e pelletteria

La divisione calzature e pelletteria, che si compone della realtà aziendale di Pollini e delle società da essa controllate, opera prevalentemente nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, piccola pelletteria, borse e accessori coordinati, caratterizzati da materiali esclusivi.

L'attività operativa è svolta principalmente da Pollini, che cura direttamente l'ideazione, la produzione e la distribuzione dei prodotti a marchio proprio, nonché la produzione e la distribuzione dei brand ricevuti in licenza da società del Gruppo.

La divisione calzature e pelletteria si occupa inoltre della gestione dei contratti di licenza concessi a società esterne al Gruppo per la realizzazione di linee di prodotto a marchio "Pollini", quali i contratti di licenza per la realizzazione di ombrelli, foulard e cravatte.

Pollini

L'attività di Pollini trae origine nel 1953 nel solco della tradizione artigiana della produzione pellettiera e calzaturiera italiana, contribuendo a creare il distretto produttivo del settore calzaturiero di San Mauro Pascoli (FC). L'Italia rappresenta il principale centro produttivo delle calzature: in ragione dell'elevato livello di professionalità richiesto dalla realizzazione di tale tipologia di prodotto, la quasi totalità degli insediamenti produttivi è concentrata in aree con una forte tradizione in tale settore, quali San Mauro Pascoli, Vigevano e Strà (PD). La filosofia aziendale è orientata verso una diffusione internazionale del look Pollini, che rappresenta una sintesi tra qualità artigianale e stile italiano in una gamma di prodotti che include calzature, borse e accessori coordinati.

Dal 1957 al 1961 Pollini produce le collezioni di calzature dello stilista Bruno Magli.

Tra gli anni sessanta e gli inizi degli anni settanta Pollini inizia a produrre calzature con il proprio marchio, presentando collezioni "a tema" (tra le quali la collezione di calzature sportive "Daytona" ispirata al mondo delle corse motociclistiche).

Già negli anni settanta l'attività di Pollini assume una connotazione internazionale: in quegli anni, le sue collezioni vengono, infatti, presentate a Düsseldorf, Parigi, New York, oltre che a Milano e Bologna. Negli stessi anni vengono aperte le prime boutique a Milano, Verona, Varese e Venezia.

Nel 1989 Pollini si trasferisce nella nuova sede di Gatteo (FC), avente un'estensione di 50.000 metri quadri, di cui 15.000 coperti e adibiti ad area produttiva e uno stabile adiacente di sette piani adibito a uffici e show room. Nella nuova sede vengono così riunite le divisioni calzature, pelletteria, e gli uffici commerciali e amministrativi.

Nel 2001 Aeffe e Pollini raggiungono un accordo per l'acquisizione da parte di Aeffe del pacchetto di controllo di Pollini. L'acquisizione costituisce la naturale evoluzione di un rapporto di collaborazione, resosi sempre più intenso, che ha consentito la crescita delle linee di calzature e pelletteria disegnate dalla stilista Alberta Ferretti.

Sempre nel 2008 Pollini concede due nuove licenze per la produzione di ombrelli con Drops S.r.l. e per la produzione e distribuzione di foulard, scialli donna, sciarpe donna e uomo e cravatte con Larioseta S.p.A..

Nel 2011 Aeffe S.p.A. ha acquistato il restante 28% della Pollini divenendone così l'unico azionista.

Pollini Retail

Pollini Retail opera nel comparto retail sul mercato italiano e gestisce direttamente 20 punti vendita, tra boutique e outlet, site nelle principali città italiane, tra le quali Milano e Venezia.

Pollini Suisse

Pollini Suisse gestisce direttamente un punto vendita monomarca che commercializza le linee Pollini a Mendrisio.

Pollini Austria

Pollini Austria gestisce direttamente un punto vendita monomarca che commercializza le linee Pollini a Pandorf.

2. CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO CONSOLIDATO

(Valori in unità di Euro) I° sem. % I° sem. % Variazioni %
2018 sui ricavi 2017 sui ricavi
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI 171.099.664 100,0% 149.952.966 100,0% 21.146.698 14,1%
Altri ricavi e proventi 2.307.563 1,3% 1.389.485 0,9% 918.078 66,1%
TOTALE RICAVI 173.407.227 101,3% 151.342.451 100,9% 22.064.776 14,6%
Var.rim.prod.in c.so lav., finiti,sem. ( 74.276) (0,0%) 2.319.596 1,5% ( 2.393.872) (103,2%)
Costi per materie prime, mat.di cons. e merci ( 54.868.043) (32,1%) ( 49.651.369) (33,1%) ( 5.216.674) 10,5%
Costi per servizi ( 49.277.860) (28,8%) ( 42.558.968) (28,4%) ( 6.718.892) 15,8%
Costi per godimento beni di terzi ( 12.633.502) (7,4%) ( 11.536.474) (7,7%) ( 1.097.028) 9,5%
Costi per il personale ( 33.836.523) (19,8%) ( 32.441.271) (21,6%) ( 1.395.252) 4,3%
Altri oneri operativi ( 1.748.262) (1,0%) ( 1.979.578) (1,3%) 231.316 (11,7%)
Totale costi operativi ( 152.438.466) (89,1%) ( 135.848.064) (90,6%) ( 16.590.402) 12,2%
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 20.968.761 12,3% 15.494.387 10,3% 5.474.374 35,3%
Ammortamento immobilizzazioni immateriali ( 3.225.169) (1,9%) ( 3.321.134) (2,2%) 95.965 (2,9%)
Ammortamento immobilizzazioni materiali ( 2.529.025) (1,5%) ( 2.486.579) (1,7%) ( 42.446) 1,7%
Rivalutazioni/Svalutazioni e accantonamenti ( 669.645) (0,4%) ( 93.841) (0,1%) ( 575.804) 613,6%
Totale Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ( 6.423.839) (3,8%) ( 5.901.554) (3,9%) ( 522.285) 8,8%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 14.544.922 8,5% 9.592.833 6,4% 4.952.089 51,6%
Proventi finanziari 287.360 0,2% 1.018.520 0,7% ( 731.160) (71,8%)
Oneri finanziari ( 906.025) (0,5%) ( 3.216.475) (2,1%) 2.310.450 (71,8%)
Totale Proventi/(Oneri) finanziari ( 618.665) (0,4%) ( 2.197.955) (1,5%) 1.579.290 (71,9%)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 13.926.257 8,1% 7.394.878 4,9% 6.531.379 88,3%
Imposte ( 5.565.705) (3,3%) ( 2.839.075) (1,9%) ( 2.726.630) 96,0%
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 8.360.552 4,9% 4.555.803 3,0% 3.804.749 83,5%
Perdita/(Utile) di competenza delle min.azionarie ( 84.381) (0,0%) 62.066 0,0% ( 146.447) (236,0%)
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO PER IL GRUPPO 8.276.171 4,8% 4.617.869 3,1% 3.658.302 79,2%

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Nel primo semestre 2018, i ricavi consolidati del gruppo Aeffe sono stati pari a Euro 171.100 migliaia rispetto a Euro 149.953 migliaia del primo semestre 2017, registrando una crescita del 14,1% a tassi di cambio correnti e del 15,0% a tassi di cambio costanti.

I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a Euro 131.709 migliaia, registrando un incremento del 13,2% a cambi correnti rispetto al primo semestre 2017 (+14,3% a cambi costanti).

I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato un incremento del 15,4% e ammontano a Euro 58.143 migliaia.

Ripartizione dei ricavi per marchio

(Valori in migliaia di Euro) I° sem I° sem Variazioni
2018 % 2017 % Δ %
Alberta Ferretti 16.953 9,9% 15.775 10,5% 1.178 7,5%
Philosophy 9.561 5,6% 8.494 5,7% 1.067 12,6%
Moschino 122.309 71,5% 104.787 69,9% 17.522 16,7%
Pollini 17.121 10,0% 15.673 10,5% 1.448 9,2%
Altri 5.156 3,0% 5.224 3,4% ( 68) (1,3%)
Totale 171.100 100,0% 149.953 100,0% 21.147 14,1%

Nel primo semestre 2018, il marchio Alberta Ferretti ha registrato un incremento del 7,5% (+8,3% a tassi di cambio costanti), con un'incidenza sul fatturato del 9,9%, mentre il marchio Philosophy ha registrato un incremento del 12,6% (+13,8% a tassi di cambio costanti), con un'incidenza sul fatturato del 5,6%.

Nello stesso periodo il brand Moschino ha riportato un incremento del 16,7% (+17,5% a tassi di cambio costanti), con un'incidenza sul fatturato del 71,5%.

Il brand Pollini ha registrato un incremento del 9,2% (+9,5% a tassi di cambio costanti) con un'incidenza sul fatturato consolidato pari al 10,0%.

Il fatturato relativo agli altri brands ha registrato un decremento dell'1,3% (+1,2% a tassi di cambio costanti), con un'incidenza sul fatturato del 3,0%.

Ripartizione dei ricavi per area geografica

(Valori in migliaia di Euro) I° sem I° sem Variazioni
2018 % 2017 % Δ %
Italia 81.170 47,4% 72.051 48,0% 9.119 12,7%
Europa (Italia e Russia escluse) 36.125 21,1% 31.928 21,3% 4.197 13,1%
Russia 5.185 3,0% 4.551 3,0% 634 13,9%
Stati Uniti 9.002 5,3% 9.735 6,5% ( 733) (7,5%)
Resto del mondo 39.618 23,2% 31.688 21,2% 7.930 25,0%
Totale 171.100 100,0% 149.953 100,0% 21.147 14,1%

Nel primo semestre 2018 le vendite in Italia, pari al 47,4% del fatturato consolidato, hanno registrato un andamento molto positivo crescendo del 12,7% a Euro 81.170 migliaia.

A tassi di cambio costanti, anche le vendite in Europa, con un'incidenza sul fatturato del 21,1%, hanno riportato una progressione del 13,1% (+13,4% a cambi costanti) trainata in particolare dal buon andamento di Inghilterra, Germania, Francia ed Europa orientale. Il mercato russo, pari al 3,0% del fatturato consolidato, è cresciuto del 13,9% mostrando un buon recupero rispetto allo scorso esercizio.

Le vendite negli Stati Uniti, con un'incidenza sul fatturato del 5,3%, hanno registrato un calo del 7,5% a tassi di cambio correnti e una crescita dell'1,6% a tasso di cambio costanti.

Nel resto del mondo la crescita è stata del 25,0% (+26,0% a cambi costanti), con ricavi pari a Euro 39.618 migliaia e un'incidenza sul fatturato del 23,2%, grazie principalmente all'ottimo andamento della Greater China, che è cresciuta del 41%.

Ripartizione dei ricavi per canale distributivo

(Valori in migliaia di Euro) I° sem I° sem Variazioni
2018 % 2017 % Δ %
Wholesale 123.889 72,4% 105.242 70,2% 18.647 17,7%
Retail 42.181 24,7% 40.018 26,7% 2.163 5,4%
Royalties 5.030 2,9% 4.693 3,1% 337 7,2%
Totale 171.100 100,0% 149.953 100,0% 21.147 14,1%

I ricavi generati dal Gruppo al 30 giugno 2018 derivano:

  • per il 72,4%, dalle vendite effettuate dal Gruppo tramite la propria struttura commerciale, gli showroom del Gruppo, gli agenti e gli importatori, i punti vendita in franchising, i corner e gli shop in shop (canale wholesale), che passano da Euro 105.242 migliaia del 30 giugno 2017 a Euro 123.889 migliaia del 30 giugno 2018 con un incremento del 17,7% (+18,7% a tassi di cambio costanti).
  • per il 24,7%, dalle vendite effettuate attraverso punti vendita gestiti direttamente dal Gruppo (canale retail), che passano da Euro 40.018 migliaia del 30 giugno 2017 a Euro 42.181 migliaia del 30 giugno 2018 con un incremento del 5,4% (+6,1% a tassi di cambio costanti).
  • per il 2,9%, dalle royalties derivanti dai contratti di licenza con società terze per la produzione e distribuzione di linee di prodotti con brand del Gruppo. Le royalties, che passano da Euro 4.693 migliaia del 30 giugno 2017 a Euro 5.030 migliaia del 30 giugno 2018, aumentano del 7,2%.

Costo per il personale

Il costo del personale passa da Euro 32.441 migliaia del primo semestre 2017 a Euro 33.837 migliaia del primo semestre 2018 con un'incidenza sulle vendite che diminuisce dal 21,6% del primo semestre 2017 al 19,8% del primo semestre 2018.

La forza lavoro passa da una media di 1.311 unità nel primo semestre 2017 a 1.344 unità nel primo semestre 2018.

Numero medio dipendenti ripartiti per qualifica I° sem. I° sem. Variazioni
2018 2017 Δ %
Operai 240 231 9 3,9%
Impiegati-quadri 1.082 1.056 26 2,5%
Dirigenti 22 24 ( 2) (8,3%)
Totale 1.344 1.311 33 2,5%

Margine operativo lordo (EBITDA)

Nel primo semestre 2018 l'EBITDA consolidato è stato pari a Euro 20.969 migliaia (con un'incidenza del 12,3% sul fatturato) rispetto a Euro 15.494 migliaia di EBITDA del primo semestre 2017 (pari al 10,3% dei ricavi).

Tale miglioramento è riconducibile principalmente alla crescita del fatturato in entrambe le divisioni.

Per la divisione prêt-à-porter, l'EBITDA nel primo semestre 2018 è stato pari a Euro 14.316 migliaia (pari al 10,9% del fatturato), rispetto a Euro 11.410 migliaia del primo semestre 2017 (pari al 9,8% delle vendite); l'incremento di Euro 2.906 migliaia (+25,5%).

Per la divisione calzature e pelletteria, l'EBITDA è stato pari a Euro 6.653 migliaia (pari all'11,4% del fatturato), rispetto a Euro 4.084 migliaia (pari all'8,1% delle vendite) del primo semestre 2017, con un incremento di Euro 2.569 migliaia (+62,9%).

Risultato operativo (EBIT)

L'EBIT consolidato è stato positivo per Euro 14.545 migliaia rispetto a Euro 9.593 migliaia del primo semestre 2017, con un incremento di Euro 4.952 migliaia (+51,6%).

Risultato ante imposte

Nei primi sei mesi del 2018 gli oneri finanziari netti sono ammontati a Euro 619 migliaia rispetto a Euro 2.198 migliaia del primo semestre del 2017 e la diminuzione è principalmente dovuta al calo sia degli oneri bancari che delle differenze cambio negative.

Grazie al miglioramento del risultato operativo, il risultato ante imposte passa da Euro 7.395 migliaia nel primo semestre 2017 a Euro 13.926 migliaia nel primo semestre 2018, con un incremento in valore assoluto di Euro 6.531 migliaia.

Risultato netto del semestre per il Gruppo

Il risultato di Gruppo è passato da Euro 4.618 migliaia nel primo semestre 2017 a Euro 8.276 migliaia nel primo semestre 2018 con un incremento in valore assoluto di Euro 3.658 migliaia.

3. STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO CONSOLIDATO

(Valori in unità di Euro) 30 giugno 31 dicembre 30 giugno
2018 2017 2017
Crediti commerciali 44.043.270 42.064.915 40.666.801
Rimanenze 97.718.444 97.817.891 91.314.205
Debiti commerciali ( 64.656.285) ( 68.618.776) ( 54.868.082)
CCN operativo 77.105.429 71.264.030 77.112.924
Altri crediti correnti 30.849.887 26.914.468 28.816.724
Crediti tributari 5.058.798 5.411.024 5.258.109
Attività per derivati 185.822 - -
Altri debiti correnti ( 19.684.507) ( 17.642.193) ( 18.315.508)
Debiti tributari ( 9.648.309) ( 3.611.468) ( 4.506.419)
Passività per derivati - ( 997.532) -
Capitale circolante netto 83.867.120 81.338.329 88.365.830
Immobilizzazioni materiali 58.693.753 59.104.297 60.092.197
Immobilizzazioni immateriali 106.538.343 109.678.612 112.505.385
Partecipazioni 131.558 131.558 131.558
Altre attività non correnti 2.834.869 3.564.214 3.352.006
Attivo immobilizzato 168.198.523 172.478.681 176.081.146
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro ( 5.696.211) ( 5.916.166) ( 6.127.050)
Accantonamenti ( 2.492.531) ( 2.415.237) ( 2.407.363)
Attività disponibili per la vendita 436.885 436.885 436.885
Passività non finanziarie ( 695.924) ( 787.692) ( 446.000)
Attività fiscali per imposte anticipate 14.954.927 14.335.779 13.834.057
Passività fiscali per imposte differite ( 29.983.738) ( 30.436.700) ( 30.650.140)
CAPITALE INVESTITO NETTO 228.589.051 229.033.879 239.087.365
Capitale sociale 25.371.407 25.371.407 25.371.407
Altre riserve 123.350.309 116.229.168 116.674.402
Utili/(perdite) esercizi precedenti ( 1.663.268) ( 6.957.390) ( 6.956.308)
Risultato di periodo 8.276.171 11.490.343 4.617.869
Patrimonio Netto del Gruppo 155.334.619 146.133.528 139.707.370
Patrimonio Netto di Terzi 32.391.321 32.306.940 32.236.128
Totale Patrimonio Netto 187.725.940 178.440.468 171.943.498
Crediti finanziari correnti ( 1.420.000) ( 1.420.000) ( 2.235.854)
Disponibilità liquide ( 22.074.195) ( 22.808.913) ( 9.777.714)
Passività finanziarie non correnti 15.573.037 22.079.795 18.929.737
Crediti finanziari non correnti ( 2.250.674) ( 2.591.605) ( 2.731.693)
Passività finanziarie correnti 51.034.943 55.334.134 62.959.391
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 40.863.111 50.593.411 67.143.867
PATRIMONIO NETTO E INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 228.589.051 229.033.879 239.087.365

CAPITALE INVESTITO NETTO

Rispetto al 31 dicembre 2017, il capitale investito netto è diminuito dello 0,2%.

CAPITALE CIRCOLANTE NETTO

Il capitale circolante netto risulta pari a Euro 83.867 migliaia (25,1% dei ricavi calcolati sugli ultimi 12 mesi) rispetto a Euro 81.338 migliaia del 31 dicembre 2017 (26,0 % dei ricavi).

L'analisi delle singole voci che compongono il capitale circolante netto evidenzia quanto segue:

  • Il capitale circolante netto operativo (pari a Euro 77.105 migliaia) aumenta di Euro 5.841 migliaia rispetto a quello del 31 dicembre 2017 (pari a Euro 71.264 migliaia). L'incremento è riferibile principalmente alla stagionalità del business;
  • Gli altri crediti correnti aumentano di Euro 3.935 migliaia principalmente a seguito dell'aumento dei crediti per costi anticipati e dei ratei e risconti attivi generati dalla stagionalità del business;
  • Gli altri debiti correnti aumentano rispetto al 31 dicembre 2017 di Euro 2.042 migliaia principalmente per effetto del rateo di tredicesima mensilità che non trova corrispondenza nel saldo di fine esercizio 2017 e per l'incremento della voce ratei e risconti passivi;
  • L'effetto netto dei crediti e dei debiti tributari fa diminuire il capitale circolante netto di Euro 6.389 migliaia. Tale variazione è determinata principalmente dall'incremento del debito per IRES.

Attivo immobilizzato

Le attività fisse al 30 giugno 2018 diminuiscono di Euro 4.280 migliaia rispetto al 31 dicembre 2017.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo si attesta a Euro 40.863 migliaia al 30 giugno 2018 rispetto a Euro 50.593 migliaia del 31 dicembre 2017 e a Euro 67.144 migliaia del 30 giugno 2017. La diminuzione dell'indebitamento rispetto al primo semestre 2017 è riferibile principalmente al miglioramento del cash flow operativo.

PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto complessivo aumenta di Euro 9.286 migliaia passando da Euro 178.440 migliaia al 31 dicembre 2017 a Euro 187.726 migliaia al 30 giugno 2018. I motivi della variazione sono ampiamente commentati nelle Note illustrative. Il numero di azioni è di 107.362.504.

4. ATTIVITA'DI RICERCA E SVILUPPO

L'attività di ricerca e sviluppo, considerata la particolarità delle nostre produzioni, si sostanzia nel continuo rinnovamento tecnico/stilistico dei nostri modelli e nell'altrettanto costante miglioramento dei materiali di realizzazione dei prodotti. Tali costi sono stati totalmente contabilizzati a Conto Economico.

5. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota "Operazioni con parti correlate".

6. FATTI DI RILIEVO DEL SEMESTRE

Non sono intervenuti fatti di rilievo nel corso del semestre.

7. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

Non sono intervenuti fatti di rilievo dopo la chiusura del periodo.

8. RISCHI, INCERTEZZE E PROSPETTIVE PER I SEI MESI RESTANTI DELL'ESERCIZIO

Le prospettive globali restano favorevoli ma aumentano i rischi di politiche protezionistiche. Dopo il rallentamento osservato nel primo trimestre, le prospettive a breve termine dell'economia globale rimangono nel complesso favorevoli. Il commercio mondiale, pur continuando a espandersi, ha decelerato; è in aumento il rischio che gli scambi globali e l'attività delle imprese operanti sui mercati internazionali siano frenati dall'aggravarsi delle tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e i principali partner economici.

Nell'area dell'euro la crescita prosegue, nonostante la decelerazione registrata negli ultimi mesi.

In Italia, secondo le stime della Banca d'Italia, la crescita è proseguita, nonostante i segnali di rallentamento emersi nei mesi primaverili. Gli indicatori disponibili suggeriscono che nel secondo trimestre la produzione industriale sarebbe rimasta stazionaria, mentre l'attività nei servizi avrebbe continuato ad aumentare: nel complesso la dinamica del prodotto sarebbe stata attorno allo 0,2 per cento sul periodo precedente, con rischi al ribasso legati alla debolezza nella manifattura.

In tutte le principali economie dell'area le esportazioni hanno risentito, all'inizio dell'anno, del rallentamento del commercio mondiale. In Italia, dopo il marcato rialzo osservato nel 2017, le vendite all'estero sono diminuite nel primo trimestre.

Secondo le proiezioni macroeconomiche, la crescita proseguirebbe nel prossimo triennio, anche se il suo ritmo risentirebbe in prospettiva dei più elevati prezzi del greggio. Sulla base dei dati annuali (non corretti per il numero di giornate lavorative), il PIL aumenterebbe dell'1,3 per cento quest'anno, dell'1,0 il prossimo e dell'1,2 nel 2020.

I rischi per l'attività economica derivano in larga parte da un'accentuazione dell'orientamento protezionistico nelle principali aree economiche. Potrebbero aversi ripercussioni negative sulla domanda globale non solo mediante l'effetto diretto sugli scambi commerciali, ma anche attraverso la fiducia e i piani di investimento delle imprese. Aumenti repentini della volatilità sui mercati finanziari, in connessione con un riaccendersi dell'incertezza sulle politiche economiche, potrebbero ripercuotersi sul costo del finanziamento di famiglie e imprese.

Valutiamo molto positivamente i risultati del primo semestre e siamo soddisfatti del continuo trend di crescita dei nostri brand di proprietà, soprattutto in un contesto macroeconomico caratterizzato da volatilità ed elevata competitività. La strategia di sviluppo e di investimenti di lungo termine si riconferma efficace e sostenibile, sia in termini di crescita delle vendite sia della progressione più che proporzionale della redditività. Siamo quindi ottimisti per il 2018 e, alla luce della raccolta ordini delle pre-collezioni della stagione PE 2019, siamo fiduciosi anche per l'anno futuro.

Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2018

Prospetti contabili

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA ATTIVA CONSOLIDATA (*)

(Valori in unità di Euro) Note 30 giugno 31 dicembre Variazioni
2018 2017
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni immateriali
Key money 25.395.232 26.852.574 ( 1.457.342)
Marchi 80.228.378 81.975.169 ( 1.746.791)
Altre attività immateriali 914.733 850.869 63.864
Totale attività immateriali (1) 106.538.343 109.678.612 ( 3.140.269)
Immobilizzazioni materiali
Terreni 17.118.773 17.118.773 -
Fabbricati 22.189.815 22.167.805 22.010
Opere su beni di terzi 12.379.911 12.597.761 ( 217.850)
Impianti e macchinari 2.773.216 2.863.830 ( 90.614)
Attrezzature 228.194 260.126 ( 31.932)
Altre attività materiali 4.003.844 4.096.002 ( 92.158)
Totale attività materiali (2) 58.693.753 59.104.297 ( 410.544)
Altre attività
Partecipazioni (3) 131.558 131.558 -
Crediti finanziari non correnti (4) 2.250.674 2.591.605 ( 340.931)
Altre attività (5) 2.834.869 3.564.214 ( 729.345)
Imposte anticipate (6) 14.954.927 14.335.779 619.148
Totale altre attività 20.172.028 20.623.156 ( 451.128)
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 185.404.124 189.406.065 ( 4.001.941)
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze (7) 97.718.444 97.817.891 ( 99.447)
Crediti commerciali (8) 44.043.270 42.064.915 1.978.355
Crediti tributari (9) 5.058.798 5.411.024 ( 352.226)
Attività per derivati (10) 185.822 - 185.822
Disponibilità liquide (11) 22.074.195 22.808.913 ( 734.718)
Crediti finanziari (12) 1.420.000 1.420.000 -
Altri crediti (13) 30.849.887 26.914.468 3.935.419
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 201.350.416 196.437.211 4.913.205
Attività disponibili per la vendita (14) 436.885 436.885 -
TOTALE ATTIVITA' 387.191.425 386.280.161 911.264

Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato Patrimoniale Consolidato sono evidenziati nell'apposito schema di Stato Patrimoniale Consolidato riportato nell'allegato I, oltre che nel commento alle singole voci di bilancio, nella Nota "Operazioni con parti correlate".

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA PASSIVA CONSOLIDATA (*)

(Valori in unità di Euro) Note 30 giugno 31 dicembre Variazioni
2018 2017
PATRIMONIO NETTO (15)
Del gruppo
Capitale sociale 25.371.407 25.371.407 -
Altre riserve 123.350.309 116.229.168 7.121.141
Utili/(perdite) esercizi precedenti ( 1.663.268) ( 6.957.390) 5.294.122
Risultato d'esercizio di gruppo 8.276.171 11.490.343 ( 3.214.172)
Patrimonio netto del gruppo 155.334.619 146.133.528 9.201.091
Di terzi
Capitale e riserve di terzi 32.306.940 32.295.224 11.716
Risultato d'esercizio di terzi 84.381 11.716 72.665
Patrimonio netto di terzi 32.391.321 32.306.940 84.381
TOTALE PATRIMONIO NETTO 187.725.940 178.440.468 9.285.472
PASSIVITA' NON CORRENTI
Accantonamenti (16) 2.492.531 2.415.237 77.294
Imposte differite (6) 29.983.738 30.436.700 ( 452.962)
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro (17) 5.696.211 5.916.166 ( 219.955)
Passività finanziarie (18) 15.573.037 22.079.795 ( 6.506.758)
Passività non finanziarie (19) 695.924 787.692 ( 91.768)
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 54.441.441 61.635.590 ( 7.194.149)
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti commerciali (20) 64.656.285 68.618.776 ( 3.962.491)
Debiti tributari (21) 9.648.309 3.611.468 6.036.841
Passività per derivati (10) - 997.532 ( 997.532)
Passività finanziarie (22) 51.034.943 55.334.134 ( 4.299.191)
Altri debiti (23) 19.684.507 17.642.193 2.042.314
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 145.024.044 146.204.103 ( 1.180.059)
Passività disponibili per la vendita - - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 387.191.425 386.280.161 911.264

Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato Patrimoniale Consolidato sono evidenziati nell'apposito schema di Stato Patrimoniale Consolidato riportato nell'allegato II, oltre che nel commento alle singole voci di bilancio, nella Nota "Operazioni con parti correlate".

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (*)

(Valori in unità di Euro) Note I° sem. I° sem.
2018 % 2017 %
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI (24) 171.099.664 100,0% 149.952.966 100,0%
Altri ricavi e proventi (25) 2.307.563 1,3% 1.389.485 0,9%
TOTALE RICAVI 173.407.227 101,3% 151.342.451 100,9%
Var.rim.prod.in c.so lav., finiti,sem. ( 74.276) (0,0%) 2.319.596 1,5%
Costi per materie prime, mat.di cons. e merci (26) ( 54.868.043) (32,1%) ( 49.651.369) (33,1%)
Costi per servizi (27) ( 49.277.860) (28,8%) ( 42.558.968) (28,4%)
Costi per godimento beni di terzi (28) ( 12.633.502) (7,4%) ( 11.536.474) (7,7%)
Costi per il personale (29) ( 33.836.523) (19,8%) ( 32.441.271) (21,6%)
Altri oneri operativi (30) ( 1.748.262) (1,0%) ( 1.979.578) (1,3%)
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (31) ( 6.423.839) (3,8%) ( 5.901.554) (3,9%)
Proventi/(Oneri) finanziari (32) ( 618.665) (0,4%) ( 2.197.955) (1,5%)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 13.926.257 8,1% 7.394.878 4,9%
Imposte (33) ( 5.565.705) (3,3%) ( 2.839.075) (1,9%)
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 8.360.552 4,9% 4.555.803 3,0%
Perdita/(Utile) di competenza delle min.azionarie ( 84.381) (0,0%) 62.066 0,0%
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO PER IL GRUPPO 8.276.171 4,8% 4.617.869 3,1%
Utile base per azione (34) 0,082 0,046
Utile diluito per azione (34) 0,082 0,046

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Conto Economico Consolidato sono evidenziati nell'apposito schema di Conto Economico Consolidato riportato nell'allegato III, oltre che nel commento alle singole voci di bilancio, nella Nota "Operazioni con parti correlate".

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(Valori in unità di Euro) Note I° sem. I° sem.
2018 2017
Utile/(perdita) del periodo (A) 8.360.552 4.555.803
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Rimisurazione sui piani a benefici definiti - -
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio - -
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale (B1) - -
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge 755.308 -
Utili/perdite derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere 169.614 ( 681.830)
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio - -
Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale (B2) 924.922 ( 681.830)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B1)+(B2)=(B) 924.922 ( 681.830)
Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) 9.285.474 3.873.973
Totale Utile/(perdita) complessiva attribuibile a: 9.285.474 3.873.973
Soci della controllante 9.201.093 3.936.039
Interessenze di pertinenza di terzi 84.381 ( 62.066)

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (*)

(Valori in migliaia di Euro) Note I° sem. I° sem.
2018 2017
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO 22.809 14.521
Risultato del periodo prima delle imposte 13.926 7.395
Ammortamenti / svalutazioni 6.325 5.808
Accantonamento (+) / utilizzo (-) fondi a lungo termine e TFR ( 143) ( 391)
Imposte sul reddito corrisposte ( 601) ( 6.023)
Proventi (-) e oneri finanziari (+) 619 2.198
Variazione nelle attività e passività operative ( 8.657) ( 12.456)
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' OPERATIVA (35) 11.469 ( 3.469)
Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni immateriali ( 633) ( 694)
Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni materiali ( 2.141) ( 1.203)
Investimenti e svalutazioni (-) / Disinvestimenti e rivalutazioni (+) - -
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (36) ( 2.774) ( 1.897)
Altre variazioni delle riserve e utili a nuovo di patrimonio netto 925 ( 682)
Distribuzione dividendi della controllante - -
Decrementi (-) / incrementi (+) debiti finanziari ( 10.806) 2.234
Decrementi (+) / incrementi (-) crediti finanziari 1.070 1.269
Proventi (+) e oneri finanziari (-) ( 619) ( 2.198)
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' FINANZIARIA (37) ( 9.430) 623
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINE ESERCIZIO 22.074 9.778

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Rendiconto Finanziario Consolidato sono evidenziati nell'apposito schema di Rendiconto Finanziario Consolidato riportato nell'allegato IV, oltre che nel commento alle singole voci di bilancio, nella Nota "Operazioni con parti correlate".

PROSPETTI DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(Valori in migliaia di Euro) Capitale sociale Riserva sovrapprezzo azioni Riserva da cash flow hedge Altre riserve Riserva Fair Value Riserva IAS Utili/(perdite) esercizi
precedenti
Riserva da rimisurazione piani
a benefici definiti
Risultato del periodo di
Gruppo
Riserva da conversione Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di Terzi Totale Patrimonio netto
SALDI AL 31 DICEMBRE 2017 25.371 71.240 29.150 7.901 11.459 ( 6.957) ( 1.173) 11.490 ( 2.348) 146.133 32.307 178.440
Effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 9 ( 621) 621 - -
SALDI AL 1 GENNAIO 2018 25.371 71.240 ( 621) 29.150 7.901 11.459 ( 6.336) ( 1.173) 11.490 ( 2.348) 146.133 32.307 178.440
Copertura perdite 31/12/17 - - 6.817 - - 4.673 - ( 11.490) - - - -
Distribuzione dividendi della Controllante - - - - - - - - - - - -
Acquisto azioni proprie - - - - - - - - - - - -
Totale Utile/(perdita) complessiva al 30/06/18 - - 755 - - - - - 8.276 171 9.202 84 9.286
Altre variazioni - - - - - - - - - - -
SALDI AL 30 GIUGNO 2018 25.371 71.240 134 35.967 7.901 11.459 ( 1.663) ( 1.173) 8.276 ( 2.177) 155.335 32.391 187.726
(Valori in migliaia di Euro) Capitale sociale Riserva sovrapprezzo azioni Riserva da cash flow hedge Altre riserve Riserva Fair Value Riserva IAS Utili/(perdite) esercizi
precedenti
Riserva da rimisurazione piani
a benefici definiti
Risultato del periodo di
Gruppo
Riserva da conversione Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di Terzi Totale Patrimonio netto
SALDI AL 1 GENNAIO 2017 25.371 71.240 - 27.435 7.901 11.459 ( 8.883) ( 1.130) 3.641 ( 1.262) 135.772 32.298 168.070
Destinazione utile 31/12/16 - - - 1.715 - 1.926 - ( 3.641) - - - -
Distribuzione dividendi della Controllante - - - - - - - - - - - - -
Acquisto azioni proprie - - - - - - - - - - - - -
Totale Utile/(perdita) complessiva al 30/06/17 - - - - - - - - 4.618 ( 683) 3.935 ( 62) 3.873
Altre variazioni - - - - - - - - - - - -
SALDI AL 30 GIUGNO 2017 25.371 71.240 - 29.150 7.901 11.459 ( 6.957) ( 1.130) 4.618 ( 1.945) 139.707 32.236 171.943

Note illustrative

INFORMAZIONI GENERALI

Il Gruppo Aeffe è una delle principali realtà internazionali del settore del lusso, settore in cui opera attraverso la creazione, la produzione e la distribuzione di prodotti di alta qualità e unicità stilistica.

Il Gruppo è caratterizzato da una strategia multimarca e annovera nel proprio portafoglio marchi noti a livello internazionale, sia di proprietà come "Alberta Ferretti", "Philosophy di Lorenzo Serafini", "Moschino" e "Pollini", sia in licenza tra i quali "Blugirl Folies", "Cedric Charlier" e "Jeremy Scott".

Il Gruppo ha, inoltre, concesso in licenza a primari partners, la produzione e la distribuzione di ulteriori accessori e prodotti, con i quali completa la propria offerta (profumi, linee bimbo e junior, orologi, occhiali ed altro).

L'attività del Gruppo si suddivide, sulla base delle diverse linee di prodotti e marchi che ne compongono l'offerta, in due segmenti: prêt-à porter (che include le linee prêt-à porter e l'abbigliamento intimo e mare) e calzature e pelletteria.

La Capogruppo Aeffe, costituita ai sensi del diritto italiano come società per azioni e con sede sociale in Italia a S. Giovanni in Marignano (RN), è attualmente quotata sull'MTA – Segmento Star – di Borsa Italiana.

La Società è sottoposta al controllo della Società Fratelli Ferretti Holding S.r.l..

Il presente bilancio consolidato comprende i bilanci della Capogruppo Aeffe e delle sue controllate e la quota di partecipazione del Gruppo in società collegate. E' costituito dallo stato patrimoniale, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario e dalla presente nota di commento.

Il presente bilancio è espresso in Euro in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono.

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' E CRITERI DI REDAZIONE

Il bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard –"IFRS"- (intendendo per IFRS anche gli International Accounting Standards -"IAS"- tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee -"IFRIC"- precedentemente denominato Standing Interpretations Committee -"SIC"-) emanati dall'International Accounting Standards Board –"IASB" e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002. Nella fattispecie ai fini della redazione del presente bilancio semestrale abbreviato è stato applicato lo IAS 34 (bilanci intermedi).

Nella sezione "Criteri di valutazione" sono indicati i principi contabili internazionali di riferimento adottati.

Ove non diversamente indicato nei criteri di valutazione descritti di seguito, il presente bilancio consolidato è stato redatto in conformità al principio del costo storico.

I criteri di valutazione sono stati applicati uniformemente da tutte le società del Gruppo.

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

L'area di consolidamento al 30 giugno 2018 include il bilancio della Capogruppo Aeffe e quelli delle società italiane ed estere nelle quali Aeffe possiede, direttamente o tramite proprie controllate e collegate, il controllo o comunque esercita un'influenza dominante.

Qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo.

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale. I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo sono principalmente i seguenti:

  • il valore contabile delle partecipazioni, detenute dalla Capogruppo o dalle altre società oggetto di consolidamento, è stato eliminato contro il relativo patrimonio netto al 30 giugno 2018 a fronte dell'assunzione delle attività e delle passività delle società partecipate;
  • la differenza tra il costo di acquisizione e il fair value del patrimonio netto delle società partecipate alla data di acquisto della partecipazione viene distribuita, ove possibile, alle attività e passività delle partecipate e, per l'eventuale parte residua, ad avviamento. In accordo con le disposizioni transitorie dell'IFRS 3, il Gruppo, nel caso fosse presente, ha cessato di ammortizzare l'avviamento assoggettandolo invece a test di impairment;
  • vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di credito e debito e gli utili non ancora realizzati nei confronti dei terzi derivanti da operazioni compiute fra società del Gruppo, al netto dell'eventuale effetto fiscale;
  • le quote di patrimonio netto e di utile o perdita del semestre di competenza di terzi sono esposte in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico;
  • le Società acquisite nel corso del semestre sono consolidate dalla data in cui è stata raggiunta la maggioranza.

Controllate

Le controllate sono le entità sottoposte al controllo della Società. Il controllo è il potere di determinare, direttamente o indirettamente, le politiche finanziarie e gestionali di un'entità al fine di ottenere i benefici derivanti dalle sue attività. I bilanci delle controllate sono consolidati a partire dalla data in cui inizia il controllo fino alla data in cui il controllo cessa.

L'acquisizione delle controllate viene contabilizzata secondo il metodo dell'acquisto. Il costo dell'acquisizione è determinato quale somma del fair value delle attività cedute, delle azioni emesse e delle passività assunte alla data di acquisizione, più i costi direttamente attribuibili all'acquisizione. L'eventuale eccedenza del costo dell'acquisizione, rispetto alla quota d'interessenza dell'acquirente nel fair value netto delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata acquisita, viene contabilizzata come avviamento.

Nel caso in cui la quota d'interessenza dell'acquirente nel fair value netto delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata acquisita ecceda il costo dell'acquisizione, la differenza è rilevata immediatamente a conto economico.

I saldi, le operazioni, i ricavi e i costi infragruppo non realizzati, vengono eliminati nel consolidamento.

Inoltre, le operazioni di aggregazione aziendale infragruppo sono state contabilizzate mantenendo il valore d'iscrizione delle attività e passività pari a quello già registrato nel bilancio consolidato.

Collegate

Una collegata è un'impresa nella quale il Gruppo è in grado di esercitare un'influenza notevole, ma non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e operative della partecipata.

I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate sono rilevati nel bilancio consolidato utilizzando il metodo del patrimonio netto, ad eccezione dei casi in cui sono classificate come detenute per la vendita.

Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese sono rilevate nello stato patrimoniale al costo, rettificato per le variazioni successive all'acquisizione nelle attività nette delle collegate, al netto di eventuali perdite di valore delle singole partecipazioni. Le perdite delle collegate eccedenti la quota di interessenza del Gruppo nelle stesse (inclusive di crediti di medio-lungo termine che, in sostanza fanno parte dell'investimento netto del Gruppo nella collegata), non sono rilevate, a meno che il Gruppo non abbia assunto una obbligazione per la copertura delle stesse. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante alla Capogruppo del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è riconosciuto come avviamento. L'avviamento è incluso nel valore di carico dell'investimento ed è assoggettato a test di impairment. Il minor valore del costo di acquisizione rispetto alla percentuale di spettanza del Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili delle collegate alla data di acquisizione è accreditata a conto economico nell'esercizio di acquisizione. Con riferimento alle operazioni intercorse fra un'impresa del Gruppo e una collegata, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nella collegata, ad accezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l'evidenza di una riduzione nel valore dell'attività trasferita.

AREA DI CONSOLIDAMENTO

L'elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento è riportato nella seguente tabella:

Società Sede Valuta Cap. sociale Part.diretta Part.indiretta
Società consolidate con il metodo dell'integrazione globale
Società italiane
Aeffe Retail S.p.A. S.G. in Marignano (RN) Italia EUR 8.585.150 100%
Clan Cafè S.r.l. S.G. in Marignano (RN) Italia EUR 100.000 62,9% (iii)
Moschino S.p.A. S.G. in Marignano (RN) Italia EUR 66.817.108 70%
Pollini S.p.A. Gatteo (FC) Italia EUR 6.000.000 100%
Pollini Retail S.r.l. Gatteo (FC) Italia EUR 5.000.000 100% (i)
Velmar S.p.A. S.G. in Marignano (RN) Italia EUR 120.000 100%
Società estere
Aeffe France S.a.r.l. Parigi (FR) EUR 50.000 100%
Aeffe UK Ltd. Londra (GB) GBP 310.000 100%
Aeffe USA Inc. New York (USA) USD 600.000 100%
Aeffe Shanghai Shanghai (CN) CNY 10.000.000 100%
Divè S.a. Galazzano (RSM) EUR 260.000 75%
Fashoff UK Ltd. Londra (GB) GBP 1.550.000 70% (ii)
Moschino Japan Inc. Tokyo (J) JPY 120.000.000 70% (ii)
Moschino Korea Ltd. Seoul (ROK) KRW 6.192.940.000 70% (ii)
Moschino France S.a.r.l. Parigi (FR) EUR 1.612.000 70% (ii)
Moschino Retail G.m.b.h. Berlino (D) EUR 395.500 70% (ii)
Moschino USA Inc. New York (USA) USD 10.000 70% (ii)
Aeffe Japan Inc. Tokyo (J) JPY 3.600.000 100%
Bloody Mary Inc. New York (USA) USD 100.000 70% (ii)
Pollini Suisse S.a.g.l. Chiasso (CH) CHF 20.000 100% (i)
Pollini Austria G.m.b.h. Vienna (A) EUR 35.000 100% (i)

Note (dettaglio partecipazioni indirette):

  • (i) detenuta al 100% da Pollini Spa
  • (ii) detenuta al 100% da Moschino Spa;
  • (iii) detenuta al 62,893% da Aeffe Retail.

Nel corso del periodo sono state perfezionate le seguenti operazioni:

a) Inserita la società neocostituita Aeffe Shanghai nell'area di consolidamento

VALUTA ESTERA

Valuta funzionale e moneta di presentazione

Gli importi inclusi nel bilancio di ciascuna entità del Gruppo sono valutati utilizzando la valuta funzionale, ovvero la valuta dell'area economica prevalente in cui l'entità opera. Il presente bilancio consolidato è redatto in Euro, valuta funzionale e moneta di presentazione della Capogruppo.

Operazioni e saldi in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono convertite nella valuta funzionale applicando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura. Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate nel conto economico. Le attività e passività non monetarie che sono valutate al fair value in una valuta estera sono convertite utilizzando i tassi di cambio alla data in cui il fair value era stato determinato.

Bilanci delle società estere

I bilanci delle società estere la cui valuta funzionale è diversa dall'Euro sono convertiti in Euro utilizzando le seguenti procedure:

  • (i) attività e passività, inclusi l'avviamento e le rettifiche al fair value derivanti dal consolidamento, sono convertiti al tasso di cambio in vigore alla data di chiusura del bilancio;
  • (ii) ricavi e costi sono convertiti al cambio medio di periodo che approssima il tasso di cambio alla data delle operazioni;
  • (iii) le differenze di cambio sono rilevate in una componente separata di patrimonio netto. Alla dismissione di una società estera, l'importo complessivo delle differenze di cambio accumulate relativo a tale società estera viene rilevato nel conto economico.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro delle situazioni economico-patrimoniali delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati nella seguente tabella.

SCHEMI DI BILANCIO

Nell'ambito delle scelte consentite dallo IAS 1 per la presentazione della propria situazione economica e patrimoniale, il Gruppo ha optato per uno schema di stato patrimoniale che prevede la suddivisione tra attività e passività correnti e non correnti e per uno schema di conto economico basato sulla classificazione dei costi per natura, ritenuto maggiormente rappresentativo delle dinamiche aziendali. All'interno del conto economico, Come risultati intermedi, sono esposti l'EBITDA e l'EBIT, indicatori ritenuti rappresentativi delle performances aziendali. Per l'esposizione del rendiconto finanziario è utilizzato lo schema "indiretto".

Si precisa, infine, che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari di Conto Economico, di Stato Patrimoniale e di Rendiconto Finanziario con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I principi contabili e i principi di consolidamento adottati nella redazione della presente relazione finanziaria semestrale sono coerenti con quelli applicati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, tenuto anche conto di quanto di seguito esposto relativamente ai nuovi principi contabili, agli emendamenti e alle interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2018.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dalla Unione Europea, applicabili dal 1 gennaio 2018, che hanno trovato applicazione per la prima volta nel bilancio semestrale consolidato del Gruppo AEFFE chiuso al 30 giugno 2018

  • IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con clienti": emesso a maggio 2014 introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti e sostituisce tutti gli attuali requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi (IAS 18, IAS 11, IFRIC 13, IFRIC 15, IFRIC 18 e SIC 31). L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di beni o servizi al cliente. Il principio è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente, con applicazione retrospettica piena o modificata.

Il Gruppo ha applicato il nuovo standard dalla data di efficacia obbligatoria che, nel caso del Gruppo AEFFE è dal 1° gennaio 2018. Nel corso del 2017, il Gruppo ha svolto una valutazione sull'impatto dell'IFRS 15 simulando l'applicazione dello standard a contratti appartenenti ai principali flussi di ricavi identificati a livello di Gruppo; considerando la natura del business, gli impatti sono stati stimati come non materiali per il Gruppo. Si segnala inoltre che il Gruppo ha scelto, per la transizione, il metodo dell'applicazione retrospettica modificata e dunque non verranno modificati i dati comparativi (anno 2017).

Nell'applicazione dell'IFRS 15, il Gruppo ha considerato i seguenti punti:

Vendite Retail e Wholesale: l'applicazione dell'IFRS 15 ai contratti con i clienti nei quali la vendita dei beni è la sola obbligazione non ha avuto impatti sul Gruppo soprattutto con riguardo ai flussi retail. Il riconoscimento dei ricavi avviene nel momento in cui il controllo dell'attività è stato trasferito al cliente, generalmente al momento della consegna del bene similmente a quanto accade secondo gli standards attualmente applicabili. Nell'ambito del processo di identificazione delle diverse obbligazioni di fare (performance obligation), si è infine identificato il diritto di reso quale elemento che potrebbe risultare in un differimento del riconoscimento dei ricavi rispetto al presente trattamento contabile. In particolare, quando un contratto con un cliente prevede un diritto di reso dei beni, il Gruppo attualmente contabilizza il diritto di reso (seppur di importo non materiale) utilizzando un approccio basato sulla previsione del reso, simile al metodo del valore atteso previsto dall'IFRS 15.

  • IFRS 9 "Strumenti finanziari": in data 22 novembre 2016 l'Unione Europea ha emesso il Regolamento n. 2016/2067 il quale ha omologato l'IFRS 9 (Financial Instruments), che sostituisce lo IAS 39 "Strumenti Finanziari: Rilevazione e valutazione" e tutte le precedenti versioni dell'IFRS 9. L'IFRS 9 riunisce tutti gli aspetti relativi al tema della contabilizzazione degli strumenti finanziari: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting.

Il gruppo ha deciso di adottare le disposizioni sull' hedge accounting relativamente ai contratti forward excange previsto dall'IFRS 9. Tali operazioni non erano designate come di copertura per lo IAS 39 in quanto non rispettavano il rapport di efficacia 80-125%. Il cambiamento di policy in virtù dell'adozione del nuovo IFRS 9 è stato applicato in modo prospettico dal 1 gennaio 2018.

  • Emendamento all'IFRS 4: "Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts". Emendamenti emessi dallo IASB in data 12 settembre 2016, omologato dall'Unione Europea in data 3 novembre 2017 ed applicabile con data di efficacia prevista dal 1° gennaio 2018. L'emendamento tratta di preoccupazioni sorte nell'applicazione dell'IFRS 9 sugli strumenti finanziari prima dell'introduzione dei nuovi standard contrattuali assicurativi. Vengono inoltre fornite due opzioni per società che sottoscrivono contratti assicurativi con riferimento all'IFRS 4: i) un'opzione che permetta alle società di riclassificare dal conto economico al conto economico complessivo alcuni ricavi o costi provenienti da determinati financial assets; ii) un'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 la cui attività prevalente è la sottoscrizione di contratti come descritti dall'IFRS 4. L'adozione di tale principio non ha prodotto impatti sul bilancio del Gruppo;
  • Emendamento all'IFRS 2: "Classification and measurement of share-based payment transactions (Amendments to IFRS 2)". Emendamenti pubblicati dallo IASB in data 20 giugno 2016. Il documento contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cashsettled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cash-settle a equity-settled. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018. L'adozione di tale principio non ha prodotto impatti sul bilancio del Gruppo;

Nuovi principi contabili ed interpretazioni omologati dall'Unione Europea ed efficaci dagli esercizi successivi al 31 gennaio 2018

  • IFRS 16 "Leasing": in data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il nuovo IFRS 16 – Leases. Il documento andrà a sostituire il precedente principio IAS 17 non più adatto alla rappresentazione del leasing nell'attuale contesto economico. ll nuovo principio contabile prevede che tutti i contratti di leasing debbano essere rilevati nello Stato patrimoniale come attività e passività siano essi "finanziari" o "operativi". Rimangono esclusi dall'applicazione dell'IFRS 16 i contratti di leasing con durata pari o inferiore a 12 mesi e quelli che hanno per oggetto beni di modico valore. L'IFRS 16 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2019. È consentita un'applicazione anticipata per le imprese che adottano pure l'IFRS 15 (Revenue from contracts with customers). Il gruppo ha deciso di non optare per l'applicazione anticipata del IFRS 16 pertanto gli effetti di tale principio saranno riflessi a partire da 01/01/2019. Si è deciso pertanto di utilizzare una applicazione retrospettica, senza restatement delle informazioni comparative. L'effetto cumulativo verrà rilevato a riduzione degli utili a nuovo di apertura. L'incremental borrowing rate sarà quello alla data di applicazione del principio escludendo i costi diretti iniziali dalla valutazione del diritto d'uso dell'attività.

L'applicazione del nuovo principio inoltre porterà alla cancellazione dei canoni per leasing operativi, rilevati come costi per servizi, che verranno riparametrati tra ammortamenti dei "Right of use Assets" e oneri finanziari legati alla valutazione al costo ammortizzato del debito finanziario per leasing. Questo comporterà pertanto un incremento dell'EBITDA.

E' stata avviata una analisi interna dei principali contratti in essere volta a reperire la base informativa necessaria per delinearne i prevedibili effetti economico patrimoniali.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni pubblicati dallo IASB ma non ancora omologati dall'Unione Europea

Descrizione Data di efficacia prevista dal
principio
IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts (*)
IFRS 17 Insurance Contracts 01/01/2021
Interpretations 01/01/2019
IFRIC 22 Foreign Currency Transactions and Advance Consideration 01/01/2018
IFRIC 23 Uncertainty over Income Tax Treatments 01/01/2019
Amendments 01/01/2019
Amendments to IFRS 10 and IAS 28: Sale or Contribution of Assets between an Differita fino al completamento del
Investor and its Associate or Joint Venture progetto IASB sull'equity method
Amendments to IFRS 2: Classification and Measurement of Share-based
Payment Transactions
1° gennaio 2018
Annual Improvements to IFRS Standards 2014-2016 Cycle 1° gennaio 2017/ 2018
Amendments to IAS 40: Transfers of Investment Property 1° gennaio 2018
Amendments to IAS 28: Long-term Interests in Associates and Joint Ventures 1° gennaio 2019
Amendments to IFRS 9: Prepayment Features with Negative Compensation 1° gennaio 2019

(*) L'IFRS 14 è entrato in vigore dal 1° gennaio 2016, ma la Commissione Europea ha deciso di sospendere il processo di omologazione in attesa del nuovo principio contabile sui "rate-regulated activities".

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

ATTIVITA' NON CORRENTI

Alla data di riferimento della presente bilancio semestrale abbreviato non esistono indicazioni che le attività possano avere subito una riduzione durevole di valore.

1. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

La tabella seguente ne dettaglia la composizione e la movimentazione:

(Valori in migliaia di Euro) Marchi Key money Altre Totale
Saldo al 01.01.18 81.975 26.853 851 109.679
Incrementi - 356 278 634
- incrementi per acquisti - 356 278 634
- incrementi per aggregazioni aziendali - - - -
Decrementi - ( 549) ( 1) ( 550)
Diff. di traduzione / Altre variazioni - - - -
Ammortamenti del periodo ( 1.747) ( 1.265) ( 213) ( 3.225)
Saldo al 30.06.18 80.228 25.395 915 106.538

La movimentazione delle Immobilizzazioni immateriali evidenzia le seguenti variazioni:

  • o incrementi pari a Euro 634 migliaia, relativi principalmente alla categoria "Key money";
  • o decrementi pari a Euro 550 migliaia, relativi principalmente alla categoria "Key money";
  • o ammortamenti del periodo pari a Euro 3.225 migliaia.

Marchi

La voce include i valori dei marchi di proprietà del Gruppo ("Alberta Ferretti", "Philosophy", "Moschino", "Boutique Moschino", "Love Moschino", "Pollini"). Il valore è così suddiviso tra i differenti marchi:

(Valori in migliaia di Euro) Vita residua del marchio 30 giugno 31 dicembre
espressa in anni 2018 2017
Alberta Ferretti 25 3.086 3.149
Moschino 27 44.732 45.696
Pollini 23 32.410 33.130
Totale 80.228 81.975

Key money

Tra le immobilizzazioni immateriali figurano anche i key money, ovvero gli importi pagati dal Gruppo per subentrare nelle posizioni contrattuali relative ai punti vendita a gestione diretta o, nel caso di aggregazioni aziendali, il fair value di tali attività all'atto dell'acquisizione. Tali attività sono considerate attività immateriali a vita utile definita. In base all'esperienza dei rinnovi ottenuti dai locatori negli esercizi passati, gli amministratori hanno ritenuto congruo stimare una vita utile corrispondente alla durata residua del contratto, preventivando in genere un rinnovo per ulteriori 6 anni e considerando un valore terminale finale pari agli importi dovuti a titolo di indennità per il subentro nella locazione ove previsto dalle normative nazionali.

Altre

La voce altre si riferisce prevalentemente alle licenze d'uso software.

2. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

(Valori in migliaia di Euro) Terreni Fabbricati Opere su beni di
terzi
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
immobilizzazioni
materiali
Altre
Totale
Saldo al 01.01.18 17.119 22.168 12.597 2.864 260 4.096 59.104
Incrementi - 304 1.212 257 19 467 2.259
Decrementi - - ( 144) ( 5) - ( 52) ( 201)
Diff. di traduzione / Altre variazioni - - 27 - 1 33 61
Ammortamenti del periodo - ( 282) ( 1.312) ( 343) ( 52) ( 540) ( 2.529)
Saldo al 30.06.18 17.119 22.190 12.380 2.773 228 4.004 58.694

La tabella seguente ne dettaglia la composizione e la movimentazione:

La movimentazione delle immobilizzazioni materiali evidenzia le seguenti variazioni:

  • Incrementi per nuovi investimenti per Euro 2.259 migliaia. Essi si riferiscono principalmente ad opere su beni di terzi per migliorie.
  • Decrementi, alienazioni al netto del fondo ammortamento residuo, per Euro 201 migliaia.
  • Incrementi per differenze di traduzione e altre variazioni per Euro 61 migliaia.
  • Ammortamenti per Euro 2.529 migliaia, distribuiti tra tutti i cespiti, eccezion fatta per i terreni, secondo aliquote di ammortamento proprie di ciascuna categoria.

ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

3. INVESTIMENTI (PARTECIPAZIONI)

La voce comprende le partecipazioni valutate al costo.

4. CREDITI FINANZIARI NON CORRENTI

I crediti finanziari non correnti passano da Euro 2.592 migliaia al 31 dicembre 2017 ad Euro 2.251 migliaia al 30 giugno 2018.

La variazione di periodo è determinata principalmente dall'incasso dalla quota a breve del credito finanziario generato dalla vendita di una boutique.

5. ALTRE ATTIVITÀ

La voce include principalmente il credito a lungo per il provento riconosciuto da Woollen Co., Ltd. a favore del Gruppo Aeffe in seguito alla riorganizzazione della rete distributiva in Giappone e ai crediti per depositi cauzionali relativi ai contratti di locazione commerciale.

6. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FISCALI NON CORRENTI PER IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE

La tabella seguente illustra la composizione della voce al 30 giugno 2018 ed al 31 dicembre 2017:

(Valori in migliaia di Euro) Crediti Debiti
30 giugno 31 dicembre 30 giugno 31 dicembre
2018 2017 2018 2017
Beni materiali - 49 ( 17) ( 17)
Attività immateriali 3 3 ( 144) ( 144)
Accantonamenti 2.772 2.926 ( 1) ( 2)
Oneri deducibili in esercizi futuri 6.423 6.224 ( 34) ( 35)
Proventi tassabili in esercizi futuri 1.132 360 ( 1.369) ( 1.565)
Perdite fiscali portate a nuovo 3.831 3.684 - -
Altre 5 5 ( 85) ( 84)
Imposte da passaggio IAS 789 1.085 ( 28.334) ( 28.590)
Totale 14.955 14.336 ( 29.984) ( 30.437)

La movimentazione delle differenze temporanee nel corso del semestre è illustrata nella tabella seguente:

(Valori in migliaia di Euro) Saldo iniziale Differenze di
traduzione
Rilevate a conto
economico
Altro Saldo finale
Beni materiali 32 - ( 49) - ( 17)
Attività immateriali ( 141) - - - ( 141)
Accantonamenti 2.924 8 ( 161) - 2.771
Oneri deducibili in esercizi futuri 6.189 3 197 - 6.389
Proventi tassabili in esercizi futuri ( 1.205) - 968 - ( 237)
Perdite fiscali portate a nuovo 3.684 56 352 ( 261) 3.831
Altre ( 79) ( 2) 2 ( 1) ( 80)
Imposte da passaggio IAS ( 27.505) - 15 ( 55) ( 27.545)
Totale ( 16.101) 65 1.324 ( 317) ( 15.029)

La variazione in diminuzione pari a Euro 317 migliaia della colonna "Altro" si riferisce sostanzialmente alla parziale compensazione del debito per IRES del periodo generatosi in Aeffe S.p.A. in conseguenza dell'adesione delle società controllate al consolidato fiscale con il credito per imposte anticipate maturato in alcune società del Gruppo.

La determinazione per le attività delle imposte anticipate è stata effettuata valutando l'esigenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività.

ATTIVITA' CORRENTI

7. RIMANENZE

La voce è così composta:

(Valori in migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre Variazioni
2018 2017 Δ %
Materie prime, sussidiarie e di consumo 13.211 14.563 ( 1.352) (9,3%)
Prodotti in corso di lavorazione 9.699 8.901 798 9,0%
Prodotti finiti e merci 74.759 74.328 431 0,6%
Acconti 49 26 23 88,5%
Totale 97.718 97.818 ( 100) (0,1%)

Le giacenze di materie prime e prodotti in corso di lavorazione si riferiscono sostanzialmente alla realizzazione delle collezioni autunno/inverno 2018, mentre i prodotti finiti riguardano principalmente le collezioni primavera/estate 2018, autunno/inverno 2018 e il campionario della primavera/estate 2019.

8. CREDITI COMMERCIALI

La voce in esame è dettagliata nella tabella che segue:

Totale 44.043 42.065 1.978 4,7%
(Fondo svalutazione crediti) ( 3.628) ( 3.731) 103 (2,8%)
Crediti verso clienti 47.671 45.796 1.875 4,1%
2018 2017 Δ %
(Valori in migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre Variazioni

Al 30 giugno 2018 i crediti commerciali sono pari a Euro 44.043 migliaia, con un incremento del 4,7% rispetto al loro valore al 31 dicembre 2017.

Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro fair value.

Il fondo svalutazione crediti commerciali è stato calcolato utilizzando criteri analitici sulla base dei dati disponibili ed in generale, sulla base dell'andamento storico.

9. CREDITI TRIBUTARI

La voce in esame è dettagliata nella tabella che segue:

(Valori in migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre Variazioni
2018 2017 Δ %
IVA 2.664 2.972 ( 308) (10,4%)
IRES 880 846 34 4,0%
IRAP 200 292 ( 92) (31,5%)
Erario c/ritenute - 4 ( 4) (100,0%)
Altri crediti tributari 1.315 1.297 18 1,4%
Totale 5.059 5.411 ( 352) (6,5%)

Al 30 giugno 2018 i crediti vantati dal Gruppo nei confronti delle istituzioni tributarie ammontano a Euro 5.059 migliaia, registrando un decremento pari a Euro 352 migliaia rispetto al 31 dicembre 2017, principalmente riferibile al decremento del credito per IVA.

10.ATTIVITÀ E PASSIVITÀ PER DERIVATI

Il gruppo ha deciso di adottare le disposizioni sull'hedge accounting relativamente ai contratti forward exchange previsto dall'IFRS 9. Tali operazioni non erano designate come di copertura per lo IAS 39 in quanto non rispettavano il rapporto di efficacia 80-125%. Il cambiamento di policy in virtù dell'adozione del nuovo IFRS 9 è stato applicato in modo prospettico dal 1 gennaio 2018.

Alla data di chiusura del bilancio semestrale, l'ammontare dei contratti a termine a copertura del rischio di cambio sugli acquisti in USD stipulati dal Gruppo sono pari a USD 9.500 migliaia (Euro 8.123 migliaia).

Ad ogni data di riferimento, l'esposizione in bilancio segue il metodo dell'hedge accounting, che prevede l'iscrizione nello stato patrimoniale dei derivati al loro fair value.

Il fair value degli strumenti finanziari derivati in essere al 30 giugno 2018 è classificabile come di 2^ livello ed è stato determinato utilizzando i tassi ufficiali quotati in mercati attivi.

Al 30 giugno 2018, il fair value netto degli strumenti derivati, a copertura del rischio di cambio, è complessivamente attivo per Euro 186 migliaia (Euro 998 migliaia negativo al 31 dicembre 2017).

La riserva per derivati sulle operazioni a termine sulle valute che risultano a copertura di operazioni attese (acquisti in USD), è positiva per Euro 134 migliaia al netto del relativo effetto fiscale.

11. DISPONIBILITÀ LIQUIDE

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre Variazioni
2018 2017 Δ %
Depositi bancari e postali 21.536 22.057 ( 521) (2,4%)
Assegni 81 24 57 237,5%
Denaro e valori in cassa 457 728 ( 271) (37,2%)
Totale 22.074 22.809 ( 735) (3,2%)

La voce depositi bancari e postali rappresenta il valore nominale del saldo dei conti correnti attivi intrattenuti con gli Istituti di credito, compresi gli interessi maturati alla data del bilancio. La voce denaro e valori in cassa rappresenta il valore nominale del contante, presente in cassa alla data del bilancio.

Il decremento delle disponibilità liquide registrato nel semestre chiuso al 30 giugno 2018 rispetto al 31 dicembre 2017 è di Euro 735 migliaia. Circa le ragioni di tale evoluzione si rimanda al rendiconto finanziario.

12. CREDITI FINANZIARI

La voce è confrontata con il rispettivo saldo al 31 dicembre 2017:

(Valori in migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre Variazioni
2018 2017 Δ %
Crediti Finanziari 1.420 1.420 - n.a.
Totale 1.420 1.420 - n.a.

La voce non ha subito variazioni nel corso del periodo.

13.ALTRI CREDITI

La voce è così composta:

(Valori in migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre Variazioni
2018 2017 Δ %
Crediti per costi anticipati 22.716 20.549 2.167 10,5%
Acconti per royalties e provvigioni 555 235 320 136,2%
Acconti da fornitori 283 186 97 52,2%
Ratei e risconti attivi 3.808 2.748 1.060 38,6%
Altri 3.488 3.196 292 9,1%
Totale 30.850 26.914 3.936 14,6%

Gli altri crediti a breve termine aumentano di Euro 3.936 migliaia principalmente per l'aumento dei crediti per costi anticipati e i ratei e risconti attivi generati dalla stagionalità del business.

I costi anticipati si riferiscono alla sospensione dei costi di progettazione e realizzazione del campionario relativi alle collezioni primavera/estate 2019, per i quali non sono ancora stati realizzati i corrispondenti ricavi di vendita e alla parziale sospensione dei medesimi costi per la collezione autunno/inverno 2018.

14.ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DISPONIBILI PER LA VENDITA

La voce non si è movimentata nel corso del periodo.

(Valori in migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre
2018 2017
Altre attività 437 437
Totale Attività 437 437

15. PATRIMONIO NETTO

Si commentano, di seguito, le principali classi componenti il Patrimonio netto al 30 giugno 2018, mentre le relative variazioni sono illustrate nei prospetti di patrimonio netto.

(Valori in migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre Variazioni
2018 2017 Δ
Capitale sociale 25.371 25.371 -
Riserva sovrapprezzo azioni 71.240 71.240 -
Riserva da cash flow hedge 134 - 134
Altre riserve 35.967 29.150 6.817
Riserva Fair Value 7.901 7.901 -
Riserva IAS 11.459 11.459 -
Utili/(Perdite) esercizi precedenti ( 1.663) ( 6.957) 5.294
Riserva da rimisurazione piani a benefici definiti ( 1.173) ( 1.173) -
Riserve di risultato 8.276 11.490 ( 3.214)
Riserva da conversione ( 2.177) ( 2.348) 171
Patrimonio netto di terzi 32.391 32.307 84
Totale 187.726 178.440 9.286

CAPITALE SOCIALE

Il capitale sociale al 30 giugno 2018, interamente sottoscritto e versato, (al lordo delle azioni proprie) risulta pari a Euro 26.841 migliaia, ed è costituito da 107.362.504 azioni da Euro 0,25 ciascuna. Al 30 giugno 2018 la Capogruppo possiede 5.876.878 azioni proprie che corrispondono al 5,5% del suo capitale sociale.

Non esistono azioni con diritto di voto limitato, azioni prive del diritto di voto e azioni che garantiscono privilegi. Il numero delle azioni in circolazione non si è movimentato nel corso dell'esercizio.

RISERVA SOVRAPPREZZO AZIONI

La riserva sovrapprezzo azioni ammonta a Euro 71.240 migliaia e non subisce variazioni rispetto al 31 dicembre 2017.

ALTRE RISERVE

Nel corso del semestre tale voce si è incrementata per effetto dell'utile della capogruppo al 31 dicembre 2017.

RISERVA FAIR VALUE

La riserva fair value deriva dall'applicazione del principio contabile internazionale IAS 16, principio che prevede di valutare a fair value i terreni e fabbricati del Gruppo, sulla base di perizie effettuate da un perito esperto indipendente.

RISERVA IAS

La riserva IAS, costituita con la prima applicazione dei principi contabili internazionali, recepisce le differenze di valore emerse con la conversione dai Principi Contabili Italiani ai Principi Contabili Internazionali. Le differenze imputate nella riserva di patrimonio sono al netto dell'effetto fiscale, come richiesto dall'IFRS 1. Rileviamo che ogni differenza emersa è stata imputata pro quota anche alla frazione di patrimonio netto di pertinenza di terzi.

UTILI/(PERDITE) ESERCIZI PRECEDENTI

La voce Utili/(Perdite) esercizi precedenti ha registrato una variazione positiva principalmente per effetto del risultato del 31 dicembre 2017.

RISERVA DA RIMISURAZIONE PIANI A BENEFICI DEFINITI

La riserva da rimisurazione piani a benefici definiti ammonta a Euro -1.173 migliaia e non subisce variazioni rispetto al 31 dicembre 2017.

RISERVA DA CONVERSIONE

La riserva da conversione pari a Euro -2.177 migliaia è relativa agli effetti derivanti dalla conversione dei bilanci delle società in valuta diversa dall'Euro.

PATRIMONIO NETTO DELLE MINORANZE

La variazione della voce patrimonio netto delle minoranze è da attribuire alla quota parte del risultato del semestre di competenza di terzi.

Il patrimonio attribuito ai terzi rappresenta la quota di patrimoni netti delle consolidate di proprietà di altri soci e comprende le riserve IAS di loro pertinenza.

PASSIVITA' NON CORRENTI

16.ACCANTONAMENTI

La composizione e la movimentazione di tali fondi sono le seguenti:

Totale 2.415 80 ( 2) 2.493
Altri 1.955 - - 1.955
Trattamento di quiescenza 460 80 ( 2) 538
2017 2018
(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre Incrementi Decrementi 30 giugno

L'accantonamento per trattamento di quiescenza è determinato sulla base di una stima degli oneri da assolvere in relazione all'interruzione dei contratti di agenzia, considerando le previsioni di legge ed ogni altro elemento utile a tale stima come dati statistici, durata media dei contratti di agenzia e indice di rotazione degli stessi. L'importo della voce è calcolato sulla base del valore attuale dell'esborso necessario per estinguere l'obbligazione.

Gli altri accantonamenti sono relativi principalmente a fondi per oneri e rischi futuri legati a cambiamenti organizzativi.

Le passività fiscali potenziali per le quali non sono stati stanziati fondi, in quanto non è ritenuto probabile che daranno origine a oneri a carico del Gruppo, sono descritte al paragrafo "Passività Potenziali".

17. BENEFICI SUCCESSIVI ALLA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

Il trattamento di fine rapporto, istituto retributivo ad erogazione differita a favore di tutti i lavoratori, si configura come programma a benefici definiti (IAS 19), in quanto l'obbligazione aziendale non termina con il versamento dei contributi maturati sulle retribuzioni liquidate, ma si protrae fino al termine del rapporto di lavoro.

Per tali tipi di piani, il principio richiede che l'ammontare maturato debba essere proiettato nel futuro al fine di determinare, con una valutazione attuariale che tenga conto del tasso di rotazione del personale, della prevedibile evoluzione della dinamica retributiva e di eventuali altri fattori, l'ammontare da pagare al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Tale metodologia non trova applicazione per quella parte di dipendenti il cui trattamento di fine rapporto confluisce in fondi pensionistici di categoria, configurandosi, in tale situazione, un piano pensionistico a contribuzione definita.

La composizione e la movimentazione del fondo è illustrata nella tabella seguente:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre Incrementi Decrementi / Altre
variazioni
30 giugno
2017 2018
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di
lavoro 5.916 166 ( 386) 5.696
Totale 5.916 166 ( 386) 5.696

Gli incrementi comprendono la quota di TRF maturata nell'anno e la relativa rivalutazione, mentre la voce decrementi/altre variazioni comprende il decremento per la liquidazione del TFR pari a Euro 319 migliaia, e per una perdita attuariale di Euro 67 migliaia.

18. PASSIVITÀ FINANZIARIE A LUNGO TERMINE

La tabella seguente riporta la composizione dei finanziamenti a lungo termine:

(Valori in migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre Variazioni
2018 2017 Δ %
Debiti verso banche
Debiti verso altri finanziatori
15.501
72
22.008
72
( 6.507)
-
(29,6%)
n.a.
Totale 15.573 22.080 ( 6.507) (29,5%)

La voce relativa ai debiti verso banche si riferisce alla quota esigibile oltre 12 mesi dei finanziamenti concessi da istituti di credito. Tale voce si riferisce principalmente ad un mutuo ipotecario erogato a novembre 2013 alla Capogruppo Aeffe Spa per un valore di Euro 11,5 milioni di durata decennale ed avente ad oggetto l'immobile sito in Gatteo, sede della controllata Pollini Spa.

Tutte le altre operazioni sono mutui chirografari e finanziamenti bancari su cui non esistono forme di garanzie reali e non sono presenti clausole diverse dalle clausole di rimborso anticipato generalmente previste dalla prassi commerciale. Non esistono, inoltre, clausole che impongano il rispetto di determinate clausole finanziarie (covenants), o negative pledge.

La tabella che segue riporta il dettaglio dei finanziamenti bancari in essere al 30 giugno 2018 inclusivo della quota a breve e della quota a medio-lungo termine:

(Valori in migliaia di Euro) Importo totale Quota a breve Quota a lungo
Finanziamenti bancari 24.819 9.318 15.501
Totale 24.819 9.318 15.501

Si precisa che l'importo in scadenza oltre i cinque anni ammonta ad Euro 370 migliaia.

19. PASSIVITÀ NON FINANZIARIE

Tale voce non ha subito variazioni significative nel corso del periodo.

PASSIVITA' CORRENTI

20. DEBITI COMMERCIALI

La voce è confrontata con il rispettivo saldo al 31 dicembre 2017:

(Valori in migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre Variazioni
2018 2017 Δ %
Debiti commerciali 64.656 68.619 ( 3.963) (5,8%)
Totale 64.656 68.619 ( 3.963) (5,8%)

I debiti commerciali sono esigibili entro l'esercizio e si riferiscono a debiti per forniture di beni e servizi.

21. DEBITI TRIBUTARI

I debiti tributari sono dettagliati nel prospetto che segue e confrontati con i rispettivi saldi al 31 dicembre 2017:

(Valori in migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre Variazioni
2018 2017 Δ %
Debiti per Irap 1.483 382 1.101 288,2%
Debiti per Ires 5.070 332 4.738 1.427,1%
Debiti verso Erario per ritenute 2.448 2.397 51 2,1%
Debiti verso Erario per IVA 609 390 219 56,2%
Altri 38 110 ( 72) (65,5%)
Totale 9.648 3.611 6.037 167,2%

I debiti tributari aumentano di Euro 6.037 migliaia rispetto al 31 dicembre 2017 principalmente per l'incremento del debito IRES e IRAP.

22. PASSIVITÀ FINANZIARIE A BREVE TERMINE

La tabella che segue ne dettaglia la composizione:

(Valori in migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre Variazioni
2018 2017 Δ %
Debiti verso banche 51.035 55.334 ( 4.299) (7,8%)
Totale 51.035 55.334 ( 4.299) (7,8%)

I debiti verso banche a breve termine includono gli anticipi concessi da istituti di credito, i finanziamenti a breve termine e la quota corrente dei finanziamenti a medio lungo termine. Gli anticipi rappresentano principalmente l'utilizzo di linee di credito a breve termine per il finanziamento del capitale circolante.

23.ALTRI DEBITI

Le altre passività a breve sono dettagliate nel prospetto che segue e confrontate con i corrispondenti saldi al 31 dicembre 2017:

(Valori in migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre Variazioni
2018 2017 Δ %
Debiti verso Istituti previdenziali 3.555 4.221 ( 666) (15,8%)
Debiti verso dipendenti 7.648 5.810 1.838 31,6%
Debiti verso clienti 1.954 1.608 346 21,5%
Ratei e risconti passivi 2.949 2.221 728 32,8%
Altri 3.579 3.782 ( 203) (5,4%)
Totale 19.685 17.642 2.043 11,6%

Gli Altri Debiti registrano un incremento di Euro 2.043 migliaia rispetto al 31 dicembre 2017.

L'incremento dei debiti verso dipendenti è da attribuire principalmente alla presenza del rateo di tredicesima mensilità al 30 giugno 2018 che non trova corrispondenza nel saldo di fine esercizio 2017.

La voce ratei e risconti passivi si riferisce principalmente ai risconti passivi relativi al rinvio al semestre successivo di ricavi non di competenza. Gli altri debiti includono principalmente debiti per provvigioni.

INFORMATIVA PER SETTORE IN MERITO A UTILI O PERDITE, ATTIVITA' E PASSIVITA'

Ai fini dell'applicazione dell'IFRS 8 la società ha ritenuto di definire quali settori operativi quelli già individuati sulla base dello IAS 14 Informativa di Settore: la Divisione prêt-à porter e la Divisione calzature e pelletteria. Tale decisione è stata presa in quanto gli stessi rappresentano quelle attività generatrici di ricavi e di costi, i cui risultati operativi sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale operativo al fine valutarne i risultati e decidere le risorse da allocare a ciascun settore e per i quali sono disponibili informazioni separate di bilanci.

La divisione prêt-à porter si compone principalmente delle realtà aziendali di Aeffe, Moschino e Velmar ed opera prevalentemente nella creazione, realizzazione e distribuzione di collezioni di abbigliamento prêt-à porter di lusso e di collezioni di lingerie, beachwear e loungewear.

Per quanto riguarda le collezioni di abbigliamento prêt-à porter, l'attività è svolta da Aeffe, sia per quanto attiene la realizzazione dei prodotti con marchi di proprietà del Gruppo ("Alberta Ferretti", "Philosophy", "Moschino", "Boutique Moschino" e "Love Moschino") sia per i marchi concessi in licenza da altre maison esterne al Gruppo (quali "Blugirl Folies", "Cedric Charlier" e "Jeremy Scott"). Aeffe gestisce inoltre la distribuzione di tutti i prodotti della divisione, che avviene sia attraverso il canale retail sia attraverso il canale wholesale.

Velmar realizza e distribuisce le collezioni di abbigliamento intimo e mare, e in particolare le collezioni di lingerie, underwear, beachwear e loungewear sia per uomo che per donna. Le collezioni sono prodotte e distribuite sia con marchi di proprietà del Gruppo, quali "Moschino", sia con marchi in licenza da soggetti terzi, quali "Blugirl Folies".

La divisione prêt-à porter si occupa inoltre della gestione dei contratti di licenza concessi a società esterne al Gruppo per la realizzazione di linee di prodotto recanti marchi di proprietà di Aeffe e Moschino quali, in particolare, il contratto di licenza del marchio "Moschino" relativo alla linea love, ai profumi delle linee Moschino, ed agli occhiali a marchio "Moschino".

La divisione calzature e pelletteria, che si compone della realtà aziendale di Pollini e delle società da essa controllate, opera prevalentemente nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, piccola pelletteria, borse e accessori coordinati, caratterizzati da materiali esclusivi. L'attività operativa è svolta principalmente da Pollini, che cura direttamente l'ideazione, la produzione e la distribuzione dei prodotti a marchio proprio, nonché la produzione e la distribuzione dei brand ricevuti in licenza da società del Gruppo.

La divisione calzature e pelletteria si occupa inoltre della gestione dei contratti di licenza concessi a società esterne al Gruppo per la realizzazione di linee di prodotto a marchio "Pollini", quali i contratti di licenza per la realizzazione di ombrelli, foulard e cravatte.

Le tabelle che seguono indicano i dati economici del primo semestre 2018 e del primo semestre 2017 relativi alle divisioni prêt-à porter e calzature e pelletteria.

(Valori in migliaia di Euro) Div. prêt-à porter Div. calzature e Elisioni tra le divisioni Totale consolidato
I° sem. 2018 pelletteria
Ricavi di settore 131.709 58.143 ( 18.752) 171.100
Ricavi infradivisione ( 4.307) ( 14.445) 18.752 -
Ricavi da clienti terzi 127.402 43.698 - 171.100
Margine operativo lordo (EBITDA) 14.316 6.653 - 20.969
Ammortamenti ( 4.341) ( 1.413) - ( 5.754)
Altre voci non monetarie:
Svalutazioni ( 571) ( 99) - ( 670)
Margine operativo (EBIT) 9.404 5.141 - 14.545
Proventi finanziari 169 219 ( 101) 287
Oneri finanziari ( 601) ( 406) 101 ( 906)
Risultato ante imposte 8.972 4.954 - 13.926
Imposte sul reddito ( 3.867) ( 1.698) - ( 5.565)
Risultato netto 5.105 3.256 - 8.361
(Valori in migliaia di Euro) Div. prêt-à porter Div. calzature e Elisioni tra le divisioni Totale consolidato
I° sem. 2017 pelletteria
Ricavi di settore 116.331 50.401 ( 16.779) 149.953
Ricavi infradivisione ( 3.927) ( 12.852) 16.779 -
Ricavi da clienti terzi 112.404 37.549 - 149.953
Margine operativo lordo (EBITDA) 11.410 4.084 - 15.494
Ammortamenti ( 4.389) ( 1.419) - ( 5.808)
Altre voci non monetarie:
Svalutazioni ( 94) - ( 94)
Margine operativo (EBIT) 7.021 2.571 - 9.592
Proventi finanziari 298 933 ( 212) 1.019
Oneri finanziari ( 983) ( 2.445) 212 ( 3.216)
Risultato ante imposte 6.336 1.059 - 7.395
Imposte sul reddito ( 2.383) ( 456) - ( 2.839)
Risultato netto 3.953 603 - 4.556

Le tabelle che seguono indicano i dati patrimoniali e finanziari al 30 giugno 2018 e al 31 dicembre 2017 relativi alle divisioni prêt-à porter e calzature e pelletteria.

(Valori in migliaia di Euro) Div. prêt-à porter Div. calzature e Elisioni tra le divisioni Totale consolidato
30 giugno 2018 pelletteria
ATTIVITA' DI SETTORE 295.731 119.668 ( 48.222) 367.177
di cui attività non correnti (*)
Attività immateriali 69.574 36.964 - 106.538
Attività materiali 54.830 3.864 - 58.694
Altre attività non correnti 4.908 699 ( 390) 5.217
ALTRE ATTIVITA' 17.317 2.697 - 20.014
ATTIVITA' CONSOLIDATE 313.048 122.365 ( 48.222) 387.191

(*) Attività non-correnti diverse da strumenti finanziari, attività fiscali differite, attività relative a benefici successivi al rapporto di lavoro e diritti derivanti da contratti assicurativi

(Valori in migliaia di Euro) Div. prêt-à porter Div. calzature e Elisioni tra le divisioni Totale consolidato
30 giugno 2018 pelletteria
PASSIVITA' DI SETTORE 134.924 73.131 ( 48.222) 159.833
ALTRE PASSIVITA' 29.278 10.354 - 39.632
PASSIVITA' CONSOLIDATE 164.202 83.485 ( 48.222) 199.465
(Valori in migliaia di Euro) Div. prêt-à porter Div. calzature e Elisioni tra le divisioni Totale consolidato
31 dicembre 2017 pelletteria
ATTIVITA' DI SETTORE 300.470 118.309 ( 52.246) 366.533
di cui attività non correnti (*)
Attività immateriali 71.743 37.936 - 109.679
Attività materiali 55.289 3.815 - 59.104
Altre attività non correnti 6.080 597 ( 390) 6.287
ALTRE ATTIVITA' 17.132 2.615 - 19.747
ATTIVITA' CONSOLIDATE 317.602 120.924 ( 52.246) 386.280

(*) Attività non-correnti diverse da strumenti finanziari, attività fiscali differite, attività relative a benefici successivi al rapporto di lavoro e diritti derivanti da contratti assicurativi

(Valori in migliaia di Euro)
31 dicembre 2017
Div. prêt-à porter Div. calzature e
pelletteria
Elisioni tra le divisioni Totale consolidato
PASSIVITA' DI SETTORE 150.189 75.849 ( 52.246) 173.792
ALTRE PASSIVITA' 23.851 10.197 - 34.048
PASSIVITA' CONSOLIDATE 174.040 86.046 ( 52.246) 207.840

Informativa per area geografica

La tabella che segue indica i ricavi netti al 30 giugno 2018 e al 30 giugno 2017 suddivisi per area geografica:

(Valori in migliaia di Euro) I° sem I° sem Variazioni
2018 % 2017 % Δ %
Italia 81.170 47,4% 72.051 48,0% 9.119 12,7%
Europa (Italia e Russia escluse) 36.125 21,1% 31.928 21,3% 4.197 13,1%
Russia 5.185 3,0% 4.551 3,0% 634 13,9%
Stati Uniti 9.002 5,3% 9.735 6,5% ( 733) (7,5%)
Resto del mondo 39.618 23,2% 31.688 21,2% 7.930 25,0%
Totale 171.100 100,0% 149.953 100,0% 21.147 14,1%

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

24. RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI

Nel primo semestre 2018, i ricavi consolidati del gruppo Aeffe sono stati pari a Euro 171.100 migliaia rispetto a Euro 149.953 migliaia del primo semestre 2017, registrando una crescita del 14,1% a tassi di cambio correnti e del 15,0% a tassi di cambio costanti.

I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a Euro 131.709 migliaia, registrando un incremento del 13,2% a cambi correnti rispetto al primo semestre 2017 (+14,3% a cambi costanti).

I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato un incremento del 15,4% e ammontano a Euro 58.143 migliaia.

25.ALTRI RICAVI E PROVENTI

La voce è così composta:

(Valori in migliaia di Euro) I° sem I° sem Variazioni
2018 2017 Δ %
Altri ricavi 2.308 1.389 919 66,2%
Totale 2.308 1.389 919 66,2%

Nel primo semestre 2017 la voce Altri ricavi, che ha un valore di Euro 2.308 migliaia, è composta prevalentemente da recupero crediti da istanze di fallimento, ricavi di competenza anni precedenti, utili su cambi di natura commerciale, affitti attivi, vendite di materie prime ed imballaggi.

26.COSTI PER MATERIE PRIME E DI CONSUMO

Totale 54.868 49.651 5.217 10,5%
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 54.868 49.651 5.217 10,5%
2018 2017 Δ %
(Valori in migliaia di Euro) I° sem I° sem Variazioni

La voce Materie prime e di consumo aumenta di Euro 5.217 migliaia.

Tale voce comprende prevalentemente i costi per acquisti di materie prime quali tessuti, filati, pellami ed accessori, acquisti di prodotti finiti per la rivendita (prodotti commercializzati) ed imballaggi.

27.COSTI PER SERVIZI

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) I° sem I° sem Variazioni
2018 2017 Δ %
Lavorazioni esterne 16.409 13.737 2.672 19,5%
Consulenze 9.745 7.749 1.996 25,8%
Pubblicità e promozione 7.057 6.349 708 11,2%
Premi e provvigioni 4.243 3.305 938 28,4%
Trasporti 3.168 2.996 172 5,7%
Utenze 957 1.032 ( 75) (7,3%)
Compensi amministratori e collegio sindacale 1.750 1.473 277 18,8%
Assicurazioni 299 306 ( 7) (2,3%)
Commissioni bancarie 818 938 ( 120) (12,8%)
Spese di viaggio 1.213 1.034 179 17,3%
Altri servizi 3.619 3.640 ( 21) (0,6%)
Totale 49.278 42.559 6.719 15,8%

I costi per servizi passano da Euro 42.559 migliaia del primo semestre 2017 a Euro 49.278 migliaia del primo semestre 2018, con un incremento del 15,8%. L'incremento è riferibile principalmente:

  • all'incremento dei costi per "lavorazioni esterne" legate all'aumento di fatturato;
  • all'incremento dei costi per "Consulenze" e "Pubblicità e promozione" relativi all'incremento delle attività promozionali e di pubblicità volte ad un'ulteriore valorizzazione dei brand Moschino, Alberta Ferretti e del brand e Philosophy di Lorenzo Serafini.
  • all'incremento dei costi per "Premi e provvigioni" legate all'aumento di fatturato.

28.COSTI PER GODIMENTO BENI DI TERZI

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) I° sem I° sem Variazioni
2018 2017 Δ %
Affitti passivi 10.981 10.523 458 4,4%
Royalties su licenze, brevetti e marchi 1.151 573 578 100,9%
Noleggi ed altri 502 440 62 14,1%
Totale 12.634 11.536 1.098 9,5%

La voce costi per godimento beni di terzi aumenta di Euro 1.098 migliaia passando da Euro 11.536 migliaia del primo semestre 2017 a Euro 12.634 migliaia del primo semestre 2018.

29.COSTI PER IL PERSONALE

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) I° sem I° sem Variazioni
2018 2017 Δ %
Costi del personale 33.837 32.441 1.396 4,3%
Totale 33.837 32.441 1.396 4,3%

Il costo del personale passa da Euro 32.441 migliaia del primo semestre 2017 a Euro 33.837 migliaia del primo semestre 2018 con un'incidenza sulle vendite che diminuisce dal 21,6% del primo semestre 2017 al 19,8% del primo semestre 2018.

La forza lavoro passa da una media di 1.311 unità nel primo semestre 2017 a 1.344 unità nel primo semestre 2018.

Numero medio dipendenti ripartiti per qualifica I° sem. I° sem. Variazioni
2018 2017 Δ %
Operai 240 231 9 3,9%
Impiegati-quadri 1.082 1.056 26 2,5%
Dirigenti 22 24 ( 2) (8,3%)
Totale 1.344 1.311 33 2,5%

30.ALTRI ONERI OPERATIVI

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) I° sem I° sem Variazioni
2018 2017 Δ %
Imposte e tasse 396 418 ( 22) (5,3%)
Omaggi 89 87 2 2,3%
Sopravvenienze passive 233 474 ( 241) (50,8%)
Svalutazione crediti dell'attivo circolante 55 96 ( 41) (42,7%)
Perdite su cambi 662 584 78 13,4%
Altri oneri operativi 313 321 ( 8) (2,5%)
Totale 1.748 1.980 ( 232) (11,7%)

La voce altri costi operativi passa da Euro 1.980 migliaia del primo semestre 2017 a Euro 1.748 migliaia del primo semestre 2018 con un decremento dell'11,7%, principalmente per un decremento delle sopravvenienze passive.

31.AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) I° sem I° sem Variazioni
2018 2017 Δ %
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 3.225 3.321 ( 96) (2,9%)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 2.529 2.487 42 1,7%
Svalutazioni e accantonamenti 670 94 576 612,8%
Totale 6.424 5.902 522 8,8%

32. PROVENTI / ONERI FINANZIARI

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) I° sem I° sem Variazioni
2018 2017 Δ %
Interessi attivi 68 77 ( 9) (11,7%)
Differenze cambio 173 933 ( 760) (81,5%)
Sconti finanziari 46 8 38 475,0%
Proventi finanziari 287 1.018 ( 731) (71,8%)
Interessi passivi vs banche 268 642 ( 374) (58,3%)
Altri interessi passivi 189 151 38 25,2%
Differenze cambio 219 2.028 ( 1.809) (89,2%)
Altri oneri 230 395 ( 165) (41,8%)
Oneri finanziari 906 3.216 ( 2.310) (71,8%)
Totale 619 2.198 ( 1.579) (71,8%)

La variazione in diminuzione della voce proventi/oneri finanziari è di Euro 1.579 migliaia. Tale effetto è principalmente correlato alle minori perdite su cambi e ai minori interessi passivi, in parte controbilanciati dai minori utili su cambi.

Relativamente agli effetti derivanti dall'utilizzo di strumenti derivati si rimanda alla nota 10.

33. IMPOSTE SUL REDDITO

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) I° sem I° sem Variazioni
2018 2017 Δ %
Imposte correnti 6.727 3.710 3.017 81,3%
Imposte differite ( 1.324) ( 795) ( 529) 66,5%
Imposte relative ad esercizi precedenti 163 ( 76) 239 n.a.
Totale imposte sul reddito 5.566 2.839 2.727 96,1%

La composizione e i movimenti delle attività e passività fiscali differite sono descritti nel paragrafo attività e passività fiscali differite.

La riconciliazione tra l'imposizione fiscale effettiva e teorica per il primo semestre 2018 e il primo semestre 2017 è illustrata nella tabella seguente:

(Valori in migliaia di Euro) I° sem I° sem
2018 2017
Risultato prima delle imposte 13.926 7.395
Aliquota fiscale applicata 24,0% 24,0%
Calcolo teorico delle imposte sul reddito (IRES) 3.342 1.775
Effetto fiscale 1.649 995
Effetto aliquote fiscali di altri paesi 1.206 510
Totale imposte sul reddito iscritte in bilancio esclusa IRAP (correnti e differite) 6.197 3.280
IRAP (corrente e differita) ( 631) ( 441)
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) 5.566 2.839

Ai fini di una migliore comprensione della riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, non si tiene conto dell'IRAP perché, essendo questa un'imposta calcolata su una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi tra un semestre e l'altro.

34. RISULTATO PER AZIONE

Utile di riferimento

Il calcolo dell'utile per azione base e diluito è basato sui seguenti elementi:

(Valori in migliaia di Euro) I° sem. I° sem.
Da attività in funzionamento e attività cessate 2018 2017
Utile per determinazione dell'utile base per azione 8.276 4.618
Effetti di diluizione
Utile per determinazione dell'utile diluito per azione
-
8.276
-
4.618
(Valori in migliaia di Euro) I° sem. I° sem.
Da attività in funzionamento 2018 2017
Utile netto dell'esercizio
Utili (perdite) da attività cessate
8.276
-
4.618
-
Utile per determinazione dell'utile base per azione 8.276 4.618
Effetti di diluizione - -
Utile per determinazione dell'utile diluito per azione 8.276 4.618

In entrambi i primi semestri 2018 e 2017, non si rilevano elementi di diluizioni dell'utile netto consolidato.

Numero azioni di riferimento

I° sem. I° sem.
2018 2017
N° medio azioni per determinazione dell'utile base per azione 101.486 101.486
Opzioni su azioni - -
N° medio azioni per determinazione dell'utile diluito per azione 101.486 101.486

Utitile base per azione

L'utile netto di Gruppo attribuibile ai possessori di azioni ordinarie della Capo gruppo AEFFE S.p.A., è pari a 8.276 migliaia di euro (giugno 2017: 4.618 migliaia di euro).

Utile diluito per azione

Il calcolo dell'utile diluito per azione del periodo gennaio - giugno 2018, coincide con il calcolo dell'utile per azione base, non essendovi strumenti aventi potenziali effetti diluitivi.

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL RENDICONTO FINANZIARIO

Il flusso di cassa impiegato nel primo semestre 2018 è stato pari a Euro 735 migliaia.

(Valori in migliaia di Euro) I° sem. I° sem.
2018 2017
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO (A) 22.809 14.521
Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività operativa (B) 11.469 ( 3.469)
Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività di investimento (C) ( 2.774) ( 1.897)
Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività finanziaria (D) ( 9.430) 623
Aumento (diminuzione) delle disponibilità liquide nette (E)=(B)+(C)+(D) ( 735) ( 4.743)
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINE ESERCIZIO (F)=(A)+(E) 22.074 9.778

35. DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE)/ DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA

La gestione operativa del primo semestre 2018 ha generato flussi di cassa pari a Euro 11.469 migliaia.

Il flusso di cassa della gestione operativa è di seguito analizzato nelle sue componenti:

(Valori in migliaia di Euro) I° sem. I° sem.
2018 2017
Risultato del periodo prima delle imposte 13.926 7.395
Ammortamenti / svalutazioni 6.325 5.808
Accantonamento (+) / utilizzo (-) fondi a lungo termine e TFR ( 143) ( 391)
Imposte sul reddito corrisposte ( 601) ( 6.023)
Proventi (-) e oneri finanziari (+) 619 2.198
Variazione nelle attività e passività operative ( 8.657) ( 12.456)
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA'
OPERATIVA
11.469 ( 3.469)

36. DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE)/ DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO

Il flusso di cassa impiegato nell'attività di investimento nel primo semestre 2018 è di Euro 2.774 migliaia.

Le componenti che hanno determinato tale variazione sono di seguito analizzate:

DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI
INVESTIMENTO
( 2.774) ( 1.897)
Investimenti e svalutazioni (-) / Disinvestimenti e rivalutazioni (+) - -
Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni materiali ( 2.141) ( 1.203)
Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni immateriali ( 633) ( 694)
2018 2017
(Valori in migliaia di Euro) I° sem. I° sem.

37. DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE)/ DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ FINANZIARIA

Il flusso di cassa impiegato dall'attività finanziaria nel primo semestre 2018 è di Euro 9.430 migliaia.

Le componenti che hanno determinato tale variazione sono di seguito analizzate:

DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA'
FINANZIARIA
( 9.430) 623
Proventi (+) e oneri finanziari (-) ( 619) ( 2.198)
Decrementi (+) / incrementi (-) crediti finanziari 1.070 1.269
Decrementi (-) / incrementi (+) debiti finanziari ( 10.806) 2.234
Distribuzione dividendi della controllante - -
Altre variazioni delle riserve e utili a nuovo di patrimonio netto 925 ( 682)
2018 2017
(Valori in migliaia di Euro) I° sem. I° sem.

ALTRE INFORMAZIONI

38. PIANI DI INCENTIVAZIONE

Relativamente ai piani di incentivazione sul lungo periodo riservati ad amministratori esecutivi di Aeffe S.p.A., si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla Remunerazione disponibile sul sito internet www.aeffe.com, sezione governance.

39. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6264293 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la Posizione finanziaria netta del Gruppo Aeffe al 30 giugno 2018 è la seguente:

(Valori in migliaia di Euro) 30 giugno 31 dicembre
2018 2017
A - Cassa 538 752
B - Altre disponibilità liquide 21.536 22.057
C - Titoli detenuti per la negoziazione - -
D - Liquidità (A) + (B) + (C) 22.074 22.809
E - Crediti finanziari correnti 1.420 1.420
F - Debiti finanziari correnti ( 41.717) ( 44.488)
G - Parte corrente dell'indebitamento non corrente ( 9.318) ( 10.847)
H - Altri debiti finanziari correnti - -
I - Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) ( 51.035) ( 55.335)
J - Indebitamento finanziario corrente netto (I) + (E) + (D) ( 27.541) ( 31.106)
K - Debiti bancari non correnti ( 15.501) ( 22.007)
L - Crediti finanziari non correnti 2.251 2.592
M - Altri debiti non correnti ( 72) ( 72)
N - Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) ( 13.322) ( 19.487)
O - Indebitamento finanziario netto (J) + (N) ( 40.863) ( 50.593)

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo si attesta a Euro 40.863 migliaia al 30 giugno 2018 rispetto a Euro 50.593 migliaia del 31 dicembre 2017.

40. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Le operazioni e i saldi reciproci tra le società del Gruppo, incluse nell'area di consolidamento, sono stati eliminati nel bilancio consolidato per cui non vengono descritti in questa sede. Le operazioni compiute dal Gruppo con società correlate sono sostanzialmente relative allo scambio di beni, alla prestazione di servizi ed alla provvista di mezzi finanziari. Tutte le transazioni si riferiscono alla ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che sono o sarebbero applicate fra due parti indipendenti.

Si riepilogano nel seguente prospetto i rapporti intrattenuti dal Gruppo con i soggetti correlati:

(Valori in migliaia di Euro) I° sem. I° sem. Natura
2018 2017 dell'operazione
Azionista Alberta Ferretti con Società Aeffe S.p.a.
Collaborazione stilistica 500 375 Costo
Società Ferrim con Società Aeffe S.p.a.
Affitto immobile 897 887 Costo
Commerciale - 379 Debito
Società Commerciale Valconca con Società Aeffe S.p.a.
Commerciale 540 666 Ricavo
Affitto immobile 61 61 Costo
Commerciale 871 823 Credito
Commerciale 58 56 Debito
Società Aeffe USA con Società Ferrim USA
Finanziario non corrente 1.831 1.892 Credito
Finanziario corrente 1.000 1.000 Credito
Commerciale 371 258 Credito
Commerciale 59 - Debito

Nella seguente tabella si riportano le informazioni relative all'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo al 30 giugno 2018 ed al 30 giugno 2017.

Commerciale 57 64 Ricavo Affitto immobile 340 369 Costo

(Valori in migliaia di Euro) Bilancio Val. Ass.
Correlate
% Bilancio Val. Ass.
Correlate
%
I° sem 2018 I° sem 2017
Incidenza operazioni con parti correlate sulle voci di conto economico
Ricavi delle vendite 171.100 540 0,3% 149.953 666 0,4%
Costi per servizi 49.278 500 1,0% 42.559 375 0,9%
Costi per godimento beni di terzi 12.634 1.298 10,3% 11.536 1.317 11,4%
Proventi finanziari 287 57 19,9% 1.019 64 6,3%
Incidenza operazioni con parti correlate sulle voci di stato patrimoniale
Crediti finanziari non correnti 2.251 1.831 81,3% 2.732 1.892 69,3%
Crediti commerciali 44.043 1.242 2,8% 40.667 1.081 2,7%
Crediti finanziari correnti 1.420 1.000 70,4% 2.236 1.000 44,7%
Debiti commerciali 64.656 117 0,2% 54.868 435 0,8%
Incidenza operazioni con parti correlate sui flussi finanziari
Disponibilità liquide nette (impiegate) / derivanti dall'attività operativa 11.469 ( 1.493) n.a. ( 3.469) ( 631) 18,2%
Disponibilità liquide nette (impiegate) / derivanti dall'attività finanziaria ( 9.430) ( 79) 0,8% 623 239 38,4%

Incidenza operazioni con parti correlate sull'indebitamento

Indebitamento finanziario netto ( 40.863) ( 1.572) 3,8% ( 67.144) ( 392) 0,6%

41. TRANSAZIONI DERIVANTI DA OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dei primi sei mesi del 2018 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

42. EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI

Nel corso del semestre non sono stati realizzati eventi o operazioni non ricorrenti.

43. PASSIVITÀ POTENZIALI

Contenziosi fiscali

Il contenzioso fiscale del Gruppo si riferisce alle seguenti società:

Aeffe S.p.A.: la Commissione Tributaria provinciale di Rimini, con sentenza n. 101/2/06 depositata in data 16 dicembre 2006 ha annullato gli avvisi di accertamento numero 81203T100562 (RG n. 43/05) e numero 81203T100570 (RG. n. 69/05) emessi dall'Agenzia delle Entrate di Rimini nel mese di novembre 2004. I rilievi che riguardano gli esercizi fiscali 1999 e 2000 sono relativi a costi considerati non deducibili e alla svalutazione della partecipazione Moschino. L'Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate di Rimini ha proposto appello contro la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Rimini. La Società ha presentato nei termini le proprie controdeduzioni. La Commissione Tributaria Regionale di Bologna, in esito all'udienza del 27 settembre 2010, ha rigettato l'appello, confermando la sentenza di primo grado.

In data 12 gennaio 2012 l'Avvocatura dello Stato ha impugnato la sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Bologna, con ricorso in Cassazione. La società ha presentato l'atto di controdeduzioni nei termini di legge.

L'esito positivo dei primi due gradi di giudizio permette di considerare positivamente l'ulteriore sviluppo del contenzioso.

La Commissione Tributaria provinciale di Rimini, con sentenza n. 37/02/08 del 28 gennaio 2008, depositata il 9 aprile 2008, ha annullato gli avvisi di accertamento n. 81203T300390/06 e n. 81203T300393/06 emessi dall'Agenzia delle Entrate di Rimini nel mese di giugno 2006. Gli accertamenti sono relativi agli esercizi fiscali 2001 e 2002 ed afferiscono al mancato riconoscimento dell'utilizzo della perdita fiscale conseguita nel periodo di imposta 2000. L'Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate di Rimini ha proposto appello contro la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Rimini con atto notificato alla società in data 29 maggio 2009. L'appellata ha presentato nei termini le proprie controdeduzioni all'adita Commissione Tributaria Regionale di Bologna. La Commissione Tributaria Regionale di Bologna ha disposto in data 14 aprile 2011 la sospensione del presente giudizio in attesa della definizione della causa pregiudiziale relativa all'avviso di accertamento n. 81203T100570/2004 (anno di imposta 2000). Il giudizio è stato riassunto dalla Sezione 1 della Commissione Tributaria Regionale di Bologna con la fissazione dell'udienza nel merito il 26/05/2016, poi rinviata al 01/12/2016 e nuovamente rinviata al 15/12/2016.

E' stata nuovamente disposta la sospensione del processo in attesa della pronuncia della Cassazione.

A fronte dei suddetti contenziosi non è stato accantonato alcun fondo in quanto si ritiene che le tesi difensive sostenute dalle società del Gruppo e dai professionisti incaricati alla trattazione siano ampiamente sostenibili.

Gli amministratori, dopo aver sentito il parere dei propri consulenti fiscali e legali, non ritengono probabile il manifestarsi di passività derivanti dalle controversie sopraesposte.

ALLEGATI NOTE ILLUSTRATIVE

ALLEGATO I : Stato Patrimoniale Attivo Consolidato con parti correlate
ALLEGATO II : Stato Patrimoniale Passivo Consolidato con parti correlate
ALLEGATO III : Conto Economico Consolidato con parti correlate
ALLEGATO IV : Rendiconto Finanziario Consolidato con parti correlate

ALLEGATO I

Stato Patrimoniale Attivo – Consolidato con parti correlate

(Valori in unità di Euro) Note 30 giugno di cui Parti 31 dicembre di cui Parti
2018 correlate 2017 correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni immateriali
Key money 25.395.232 26.852.574
Marchi 80.228.378 81.975.169
Altre attività immateriali 914.733 850.869
Totale attività immateriali (1) 106.538.343 109.678.612
Immobilizzazioni materiali
Terreni 17.118.773 17.118.773
Fabbricati 22.189.815 22.167.805
Opere su beni di terzi 12.379.911 12.597.761
Impianti e macchinari 2.773.216 2.863.830
Attrezzature 228.194 260.126
Altre attività materiali 4.003.844 4.096.002
Totale attività materiali (2) 58.693.753 59.104.297
Altre attività
Partecipazioni (3) 131.558 131.558
Crediti finanziari non correnti (4) 2.250.674 1.830.674 2.591.605 1.751.605
Altre attività (5) 2.834.869 3.564.214
Imposte anticipate (6) 14.954.927 14.335.779
Totale altre attività 20.172.028 20.623.156
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 185.404.124 189.406.065
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze (7) 97.718.444 97.817.891
Crediti commerciali (8) 44.043.270 1.242.917 42.064.915 1.039.292
Crediti tributari (9) 5.058.798 5.411.024
Attività per derivati (10) 185.822 -
Disponibilità liquide (11) 22.074.195 22.808.913
Crediti finanziari (12) 1.420.000 1.000.000 1.420.000 1.000.000
Altri crediti (13) 30.849.887 26.914.468
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 201.350.416 196.437.211
Attività disponibili per la vendita (14) 436.885 436.885
TOTALE ATTIVITA' 387.191.425 386.280.161

ALLEGATO II

Stato Patrimoniale Passivo – Consolidato con parti correlate

(Valori in unità di Euro) Note 30 giugno
2018
di cui Parti
correlate
31 dicembre
2017
di cui Parti
correlate
PATRIMONIO NETTO (15)
Del gruppo
Capitale sociale 25.371.407 25.371.407
Altre riserve 123.350.309 116.229.168
Utili/(perdite) esercizi precedenti ( 1.663.268) ( 6.957.390)
Risultato d'esercizio di gruppo 8.276.171 11.490.343
Patrimonio netto del gruppo 155.334.619 146.133.528
Di terzi
Capitale e riserve di terzi 32.306.940 32.295.224
Risultato d'esercizio di terzi 84.381 11.716
Patrimonio netto di terzi 32.391.321 32.306.940
TOTALE PATRIMONIO NETTO 187.725.940 178.440.468
PASSIVITA' NON CORRENTI
Accantonamenti (16) 2.492.531 2.415.237
Imposte differite (6) 29.983.738 30.436.700
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro (17) 5.696.211 5.916.166
Passività finanziarie (18) 15.573.037 22.079.795
Passività non finanziarie (19) 695.924 787.692
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 54.441.441 61.635.590
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti commerciali (20) 64.656.285 117.247 68.618.776 204.906
Debiti tributari (21) 9.648.309 3.611.468
Passività per derivati (10) 997.532
Passività finanziarie (22) 51.034.943 55.334.134
Altri debiti (23) 19.684.507 17.642.193
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 145.024.044 146.204.103
Passività disponibili per la vendita
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 387.191.425 386.280.161

ALLEGATO III

Conto Economico – Consolidato con parti correlate

(Valori in unità di Euro) Note I° sem.
2018
di cui Parti
correlate
I° sem.
2017
di cui Parti
correlate
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI (24) 171.099.664 539.801 149.952.966 666.119
Altri ricavi e proventi (25) 2.307.563 1.389.485
TOTALE RICAVI 173.407.227 151.342.451
Var.rim.prod.in c.so lav., finiti,sem. ( 74.276) 2.319.596
Costi per materie prime, mat.di cons. e merci (26) ( 54.868.043) ( 49.651.369)
Costi per servizi (27) ( 49.277.860) ( 500.000) ( 42.558.968) ( 375.342)
Costi per godimento beni di terzi (28) ( 12.633.502) ( 1.299.175) ( 11.536.474) ( 1.317.784)
Costi per il personale (29) ( 33.836.523) ( 32.441.271)
Altri oneri operativi (30) ( 1.748.262) ( 1.979.578)
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (31) ( 6.423.839) ( 5.901.554)
Proventi/(Oneri) finanziari (32) ( 618.665) 56.783 ( 2.197.955) 63.464
RISULTATO ANTE IMPOSTE 13.926.257 7.394.878
Imposte (33) ( 5.565.705) ( 2.839.075)
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 8.360.552 4.555.803
Perdita/(Utile) di competenza delle min.azionarie ( 84.381) 62.066
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO PER IL GRUPPO 8.276.171 4.617.869

ALLEGATO IV

Rendiconto Finanziario – Consolidato con parti correlate

(Valori in migliaia di Euro) Note I° sem. di cui Parti I° sem. di cui Parti
2018 correlate 2017 correlate
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO 22.809 14.521
Risultato del periodo prima delle imposte 13.926 ( 1.201) 7.395 ( 963)
Ammortamenti / svalutazioni 6.325 5.808
Accantonamento (+) / utilizzo (-) fondi a lungo termine e TFR ( 143) ( 391)
Imposte sul reddito corrisposte ( 601) ( 6.023)
Proventi (-) e oneri finanziari (+) 619 2.198
Variazione nelle attività e passività operative ( 8.657) ( 291) ( 12.456) 332
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' OPERATIVA (35) 11.469 ( 3.469)
Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni immateriali ( 633) ( 694)
Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni materiali ( 2.141) ( 1.203)
Investimenti e svalutazioni (-) / Disinvestimenti e rivalutazioni (+) - -
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (36) ( 2.774) ( 1.897)
Altre variazioni delle riserve e utili a nuovo di patrimonio netto 925 ( 682)
Distribuzione dividendi della controllante - -
Decrementi (-) / incrementi (+) debiti finanziari ( 10.806) ( 79) 2.234 239
Decrementi (+) / incrementi (-) crediti finanziari 1.070 1.269
Proventi (+) e oneri finanziari (-) ( 619) ( 2.198)
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' FINANZIARIA (37) ( 9.430) 623
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINE ESERCIZIO 22.074 9.778

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Massimo Ferretti in qualità di presidente del Consiglio di Amministrazione e Marcello Tassinari in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Aeffe S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • L'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • L'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2018.

Si attesta inoltre, che:

il bilancio semestrale abbreviato:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

27 luglio 2018

Presidente del Consiglio di Amministrazione Dirigente preposto alla redazione

dei documenti contabili societari

Massimo Ferretti Marcello Tassinari

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Ria Grant Thornton S.p.A. San Donato, 197 40127 Bologna

T +39 051 6045911 F +39 051 6045999

Agli Azionisti della Aeffe S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal prospetto del conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note illustrative della Aeffe S.p.A. e controllate (Gruppo Aeffe) al 30 giugno 2018. Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Aeffe al 30 giugno 2018, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità, al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Bologna, 27 luglio 2018

Ria Grant Thornton S.p.A.

Sandro Gherardini Socio

Società di revisione ed organizzazione contabile Sede Legale: Corso Vercelli n.40 - 20145 Milano - Iscrizione al registro delle imprese di Milano Codice Fiscale e P.IVA n.02342440399 - R.E.A. 1965420. Registro dei revisori legali n.157902 già iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione tenuto dalla CONSOB al n. 49 Capitale Sociale: € 1.832.610,00 interamente versato Uffici: Ancona-Bari-Bologna-Firenze-Genova-Milano-Napoli- Padova-Palermo-Perugia-Pescara-Pordenone-Rimini-Roma-Torino-Trento-Verona.

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