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Fincantieri

Annual Report Jul 30, 2018

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Annual Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE

AL 30 GIUGNO 2018

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE

al 30 giugno 2018

S OMMARIO

ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO
DELLA CAPOGRUPPO 5

IL GRUPPO FINCANTIERI 9

La nostra vision 10
La nostra mission 11
Chi siamo 12
Profilo del Gruppo 14

RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2018 19

Highlights 20
Premessa 21
Principali dati della gestione 24
Andamento del Gruppo 26
Andamento dei settori 36
Altre informazioni 42
Gestione dei rischi d'impresa 46
Indicatori alternativi di performance 58
Riconduzione degli schemi di bilancio
riclassificati utilizzati nella relazione
sulla gestione con quelli obbligatori 60

BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2018 63

Situazione patrimoniale-finanziaria
consolidata 64
Conto economico complessivo
consolidato 65
Prospetto dei movimenti
di patrimonio netto consolidato 66
Rendiconto finanziario consolidato 67
NOTE ILLUSTRATIVE 69
Nota 1 - Forma, contenuto e altre
informazioni di carattere generale
70
Nota 2 - Area e principi
di consolidamento 73
Nota 3 - Principi contabili 74
Nota 4 - Stime e assunzioni 77
Nota 5 - Attività immateriali 77
Nota 6 - Immobili, impianti
e macchinari 79
Nota 7 - Partecipazioni valutate
con il metodo del Patrimonio netto
e altre partecipazioni 80
Nota 8 - Attività finanziarie
non correnti 81
Nota 9 - Altre attività non correnti 81
Nota 10 - Imposte differite 82
Nota 11 - Rimanenze di magazzino
e acconti
83
Nota 12 - Attività / Passività nette
per lavori in corso su ordinazione
84
Nota 13 - Crediti commerciali
e altre attività correnti 85
Nota 14 - Crediti per imposte dirette 86
Nota 15 - Attività finanziarie correnti 87
Nota 16 - Disponibilità liquide 87
Nota 17 - Patrimonio netto 88

O RGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO

ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO

Consiglio di Amministrazione (Triennio 2016-2018)

Presidente Giampiero Massolo

Amministratore Delegato Giuseppe Bono

Consiglieri Gianfranco Agostinetto Simone Anichini Massimiliano Cesare Nicoletta Giadrossi Paola Muratorio Fabrizio Palermo Donatella Treu

Segretario Umberto Baldi

Collegio sindacale

(Triennio 2017-2019)

Presidente Gianluca Ferrero

Sindaci effettivi Roberto Spada Fioranna Vittoria Negri

Sindaci supplenti Alberto De Nigro Flavia Daunia Minutillo Massimiliano Nova

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Felice Bonavolontà*

Organismo di vigilanza Ex D.Lgs 231/01 (Triennio 2018-2020)

Presidente Guido Zanardi

Componenti Stefano Dentilli Giorgio Pani

Società di revisione (Novennio 2013-2021)

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

*Nominato in data 22 giugno 2018.

Informazioni in ordine alla composizione e funzioni dei Comitati del Consiglio (Comitato controllo interno e gestione rischi, al quale sono attribuite ad interim anche le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate, Comitato per la remunerazione, Comitato nomine e Comitato per la Sostenibilità) sono fornite nella sezione Governance disponibile sul sito internet Fincantieri all'indirizzo www.fincantieri.com.

Disclaimer

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi "forward-looking statements" e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società. I dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni

reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. non assume alcun obbligo di rivedere, aggiornare e correggere gli stessi successivamente a tale data, al di fuori dei casi tassativamente previsti dalle norme applicabili. Le informazioni e i dati previsionali forniti non rappresentano e non potranno essere considerati dagli interessati quali valutazioni a fini legali, contabili, fiscali o di investimento né con gli stessi si intende generare alcun tipo di affidamento e/o indurre gli interessati ad alcun investimento.

LA NOSTRA VISION

Aspiriamo a diventare leader mondiali in tutti i comparti che richiedono le soluzioni più avanzate, distinguendoci ancora di più per diversificazione e innovazione.

The Sea Ahead: questa è la rotta condivisa da tutte le persone che operano nel Gruppo Fincantieri, uomini e donne di talento che ogni giorno lavorano in maniera responsabile per contribuire a costruire la nostra idea di futuro, sempre più innovativo, performante e sostenibile.

LA NOSTRA MISSION

La crescita e il miglioramento continuo sono gli obiettivi che tutti noi, insieme, ci siamo dati e che perseguiamo con determinazione.

Alla base di ogni nostra azione, progetto, iniziativa e decisione ci sono i principi

e le linee guida che seguiamo ad ogni livello del Gruppo: il rigoroso rispetto della legge, la tutela dei lavoratori, la difesa dell'ambiente, la salvaguardia degli interessi di azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari, delle collettività e comunità locali, creando valore per tutti gli stakeholder.

CHI SIAMO

Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all'offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht,

nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti meccanici ed elettrici e nell'offerta di servizi post vendita. Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri ha sempre mantenuto in Italia il suo centro direzionale, nonché tutte le competenze ingegneristiche e produttive che caratterizzano il proprio know-how distintivo. Con circa 8.500 dipendenti e un indotto che impiega quasi 50.000 addetti, Fincantieri ha

FATTI E CIFRE

I dati si riferiscono al 30.06.2018.

saputo valorizzare una capacità produttiva frazionata su più cantieri facendone un punto di forza, riuscendo ad acquisire il più ampio portafoglio di clienti e di prodotti nel settore delle crociere. Per far fronte alla concorrenza e affermarsi a livello globale, ha ampliato il suo portafoglio prodotti raggiungendo nei settori in cui opera posizioni di leadership a livello mondiale.

Con l'internazionalizzazione, il Gruppo conta oggi 20 stabilimenti in 4 continenti, oltre 19.000 dipendenti, è il principale costruttore navale occidentale ed annovera tra i propri clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare e la US Navy, oltre a numerose Marine estere, nonché è partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell'ambito di programmi sovranazionali. L'attività di Fincantieri è estremamente diversificata per mercati finali, esposizione ad aree geografiche e portafoglio clienti, con ricavi generati principalmente tra le attività di costruzione di navi da crociera, navi militari e unità offshore. Tale diversificazione permette di mitigare gli effetti delle possibili fluttuazioni della domanda dei mercati finali serviti rispetto a operatori meno diversificati.

PROFILO DEL GRUPPO

Il Gruppo opera attraverso i seguenti tre segmenti:

• Shipbuilding: include le aree di business delle navi da crociera, navi militari e altri prodotti e servizi (traghetti, mega-yacht);

• Offshore: include la progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, expedition cruise vessels, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacoltura in mare aperto, oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione;

SHIPBUILDING

  • Cantiere Integrato Navale Riva Trigoso e Muggiano
  • Ancona
  • Castellammare di Stabia
  • Palermo
  • Bacini Palermo S.p.A. Gestione Bacini La Spezia S.p.A. Fincantieri Holding BV Cetena S.p.A.

• Marinette ACE Marine LLC • Green Bay Fincantieri India Pte Ltd. Fincantieri do Brasil Partecipacões S.A. Fincantieri USA Inc. Fincantieri Australia PTY LTD. Fincantieri (Shanghai) Trading Co. Ltd. Etihad Ship Building LLC. Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development Ltd. trasformazione e servizi di supporto logistico e

La macrostruttura del Gruppo Fincantieri ed una sintetica descrizione delle Società incluse nel perimetro di consolidamento sono

• Sistemi, Componenti e Servizi: include le aree di business della progettazione e produzione di sistemi e componenti ad alta tecnologia, quali sistemi di stabilizzazione, propulsione, posizionamento e generazione, sistemi di automazione navale, turbine a vapore, sistemi integrati, cabine, servizi di riparazione e

OFFSHORE SISTEMI, COMPONENTI E SERVIZI ALTRO

post vendita.

rappresentate di seguito.

THE FINCANTIERI PLANET

STABILIMENTI E BACINI

EUROPA

ITALIA

Trieste Monfalcone Marghera Sestri Ponente Genova Riva Trigoso - Muggiano Ancona Castellammare di Stabia Palermo

NORVEGIA

Aukra Brattvaag Brevik Langsten Søviknes

ROMANIA

Braila Tulcea

ASIA

VIETNAM Vung Tau

AMERICHE

USA

Marinette Sturgeon Bay Green Bay

BRASILE

Suape

PRINCIPALI SOCIETÀ CONTROLLATE

ASIA CINA

Fincantieri (Shanghai) Trading CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development

INDIA

Fincantieri India Vard Electrical Installation and Engineering (India)

BAHRAIN

FMSNA

EMIRATI ARABI UNITI Etihad Ship Building

QATAR Fincantieri Services Middle East

GIAPPONE FMSNA YK

AMERICHE

Group Holdings Fincantieri Marine Systems North America Fincantieri Services USA Fincantieri USA Vard Marine US

USA

SINGAPORE Fincantieri Singapore R.O. Vard Holdings Vard Shipholdings Singapore

SVEZIA

POLONIA

Orizzonte Sistemi Navali Cetena Delfi Seastema Isotta Fraschini Motori Fincantieri Oil & Gas Seaf Marine Interiors M.I. Galley

EUROPA ITALIA

Fincantieri SI Fincantieri Infrastructure Issel Nord

Fincantieri S.p.A. (Headquarter)

NORVEGIA

VARD Group (Headquarter) Vard Design Vard Piping Vard Electro Vard Accomodation Seaonics

Fincantieri Sweden

Seaonics Polska

OCEANIA

CANADA Vard Marine BRASILE

AUSTRALIA Fincantieri Australia

Fincantieri do Brasil Partecipacoes

R ELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2018

PREMESSA

I risultati del primo semestre 2018 realizzati da Fincantieri confermano le linee di sviluppo identificate nel nuovo Piano industriale 2018- 2022 presentato a fine marzo. Con volumi produttivi e marginalità in crescita, il Gruppo conferma la propria leadership nei settori della navalmeccanica ad alta tecnologia continuando ad evidenziare una rilevante capacità di creare valore pur operando in un settore estremamente complesso.

Il primo semestre 2018 chiude con ricavi di oltre euro 2,5 miliardi (+10%), un EBITDA di euro 183 milioni (+25%) con una marginalità che si attesta al 7,3% in aumento del 16% (6,3% al 30 giugno 2017), un Risultato del periodo adjusted di euro 39 milioni (+39%), un Risultato netto positivo di euro 15 milioni (+36%) e un Indebitamento finanziario netto di euro 264 milioni in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2017.

Il Carico di lavoro complessivo, che ha raggiunto il livello record di euro 29,8 miliardi, con un backlog di euro 22 miliardi e 99 unità in portafoglio (in consegna fino al 2026) ed un soft backlog di circa euro 8 miliardi, per più della metà trasformato in ordini nel mese di luglio confermando la storica capacità del Gruppo di trasformare il soft backlog in carico di lavoro.

Il carico di lavoro complessivo consente a Fincantieri di avere una visibilità per i prossimi anni in termini di lavoro assicurato per tutti i cantieri italiani e di consolidare la propria leadership a livello mondiale.

Dal punto di vista commerciale, nell'ambito del business delle navi da crociera, il Gruppo ha formalizzato un ordine con l'armatore Viking per la costruzione di 2 unità ripetute (parte della serie di 8 precedentemente commissionate) e un'opzione per la costruzione di 6 navi, evoluzione tecnologica delle precedenti (che, se esercitate, porterebbero a 16 il numero complessivo di unità costruite

in partnership dalle due società). Il Gruppo ha inoltre siglato un contratto con Silversea per la realizzazione di un'unità extra-lusso , la terza della serie "Muse".

Nel mese di luglio 2018 si registra l'esercizio dell'opzione per la costruzione della quinta e sesta unità della serie "Leonardo" per l'armatore Norwegian Cruise Line, in aggiunta alle quattro precedentemente commissionate, e la conferma dell'ordine di una nave di prossima generazione destinata allo storico brand di lusso Cunard. Nello stesso mese, il Gruppo ha sottoscritto un Memorandum of Agreement per la costruzione di 2 navi da crociera per la società armatrice Princess Cruises, che saranno le più grandi costruite in Italia, e ha ottenuto un ordine per la realizzazione di 2 navi da crociera di nuova concezione per un nuovo brand, Tui Cruises (joint venture tra i gruppi Tui Ag e Royal Caribbean Cruises). Queste ultime quattro navi, che rappresentano le prime unità cruise con alimentazione a LNG, saranno all'avanguardia sotto il profilo tecnologico e di sostenibilità costruite dal Gruppo. Tali accordi dimostrano la riconosciuta capacità di Fincantieri di distinguersi nel panorama della cantieristica mondiale per affidabilità e capacità di innovazione e di attrarre e fidelizzare nuovi clienti.

In campo militare proseguono le attività di produzione per il programma di rinnovo della flotta della Marina Militare Italiana e le attività di progettazione per la maxi commessa per il Ministero della Difesa del Qatar. Inoltre, il Gruppo ha acquisito dalla US Navy il contratto per lo sviluppo di una versione personalizzata del progetto FREMM per le nuove fregate multiruolo di futura generazione del programma FFG(X). Nel mese di luglio, la controllata Marinette Marine Corporation (in un consorzio guidato da Lockheed Martin), ha ottenuto un ordine dal governo statunitense per l'avvio della progettazione di dettaglio e la pianificazione per la costruzione di quattro unità Multi-Mission Surface Combatants

(MMSC) destinate all'Arabia Saudita. La controllata VARD, quale risultato della strategia di diversificazione, ha ottenuto importanti risultati commerciali nel primo semestre 2018 con l'acquisizione di ordini per la realizzazione di ben 10 unità, tra cui si evidenziano in particolare 2 expedition cruise vessels per Ponant, che premiano la strategia di espansione attuata dalla controllata nella fascia di mercato delle navi luxury expedition cruise, 3 navi per la Guardia Costiera del Regno di Norvegia, che costituiranno le prime unità di questo genere realizzate da VARD, e un'unità posacavi per il gruppo Prysmian. Si segnala, inoltre, l'ordine ricevuto dall'armatore Viking per la realizzazione di due nuove unità expedition cruise, a seguito della lettera di intenti precedentemente firmata che prevede anche due ulteriori unità in opzione. Nei primi giorni di luglio il Gruppo norvegese ha inoltre acquisito un ulteriore contratto per la realizzazione della terza expedition cruise per l'armatore Hapag Lloyd. Infine nel settore Sistemi, Componenti e Servizi, Fincantieri e il Gruppo Grimaldi hanno firmato il contratto per il programma di allungamento e trasformazione dei cruise ferry "Cruise Roma" e "Cruise Barcelona". Il Gruppo si è aggiudicato l'ordine per l'upgrade dell'unità portaerei Cavour. Il primo semestre del 2018 ha visto la consegna di 4 navi da crociera, tra cui si segnalano la MSC Seaview che, insieme alla sua gemella (MSC Seaside), rappresenta la nave più grande mai costruita in Italia fino ad oggi, 2 navi militari e 14 unità consegnate dal Gruppo VARD. Per quanto riguarda i risultati economici del primo semestre 2018, il settore Shipbuilding prosegue sul percorso di crescita in termini di ricavi e marginalità grazie al positivo contributo sia dell'area di business delle navi da crociera che delle navi militari.

Nel settore Offshore, ove permane la crisi, le azioni di diversificazione hanno portato a un aumento dei volumi che ha permesso di mantenere una marginalità positiva nonostante la non piena occupazione della struttura

produttiva dei cantieri coinvolti nel processo di diversificazione attualmente in atto. I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi hanno registrato un incremento grazie ai volumi generati dalla produzione di cabine e aree pubbliche trainati dalla crescita dell'area di business delle navi da crociera, mantenendo nel contempo elevati livelli di marginalità. Tali risultati sono accompagnati dal mantenimento di una struttura finanziaria di Gruppo equilibrata che consente di fronteggiare la prevista crescita di volumi, in particolare nell'area di business delle navi da crociera.

L'occupazione in Italia è cresciuta di oltre il 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per far fronte ai carichi di lavoro acquisiti, mentre, a livello complessivo, gli organici sono passati da 19.428 unità a 19.375 unità in particolare per effetto della riduzione della forza lavoro nel cantiere brasiliano di VARD.

Nel mese di febbraio 2018 Fincantieri ha firmato con lo Stato francese (rappresentato dall'Agence des Participations de l'Etat) l'accordo di compravendita per l'acquisizione del 50% del capitale di STX France da STX Europe. Al closing dell'operazione verranno altresì firmati i patti parasociali tra gli azionisti ed il contratto di prestito a Fincantieri dell'1% del capitale azionario di STX France, i cui termini sono già stati concordati tra le parti. L'accordo con STX France fa parte di un più ampio progetto di collaborazione tra Italia e Francia nell'ambito della cantieristica. Il Governo francese e quello italiano, infatti, hanno dato l'avvio ad un processo congiunto che ha aperto la strada alla futura creazione di una progressiva alleanza nel settore della difesa navale, basata su una più stretta collaborazione ed integrazione tra Fincantieri e Naval Group, quest'ultimo azionista di minoranza di STX France.

L'Assemblea della controllata VARD ha approvato nel mese di luglio 2018 il delisting della società dalla Borsa di Singapore. Proseguono, nel frattempo, il processo di integrazione sotto il profilo produttivo, attraverso l'utilizzo della capacità in Romania a supporto dell'ingente carico di lavoro acquisito da Fincantieri per la produzione di navi da crociera, e le sinergie commerciali con la Capogruppo volte a rafforzare la presenza di VARD nella fascia di mercato delle navi expedition cruise.

Il Gruppo prevede risultati per l'esercizio 2018 in linea con le proiezioni economico-finanziarie comunicate in sede di presentazione del Piano Industriale 2018-2022. La crescita dei ricavi prevista nel secondo semestre consente di confermare l'obiettivo di incremento dei ricavi del 3-6% su base annua con una marginalità pari a circa il 7,5%. Confermato anche l'obiettivo di marginalità compresa tra 1,8% e 2% per l'utile netto adjusted. La Posizione finanziaria netta si attesterà a fine 2018 tra euro 400-600 milioni a debito, in aumento rispetto al dato del semestre, in coerenza con la costante crescita delle dimensioni e del valore delle unità cruise in costruzione e con il relativo calendario delle consegne.

Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, nella seconda metà del 2018, la Società prevede la consegna di 5 navi tra cui 1 nave da crociera e 4 unità appartenenti all'area di business delle navi militari, la piena operatività del programma di rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, nonché l'avvio delle attività di produzione relative alla commessa per il Ministero della Difesa del Qatar.

Nel settore Offshore, si prevede la prosecuzione delle attività di costruzione relative al backlog acquisito frutto della strategia di diversificazione attuata e la relativa continua focalizzazione sull'esecuzione finalizzata al recupero di marginalità nel medio termine. Permane inoltre la profonda crisi del settore Oil&Gas, che potrebbe avere riflessi anche sugli ordini acquisiti.

Nel 2018, per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si prevede la conferma del trend di crescita dei ricavi, grazie allo sviluppo del backlog relativo al rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, della commessa Qatar e dei maggiori volumi per la produzione di cabine e aree pubbliche a supporto del business delle navi da crociera.

PRINCIPALI DATI DELLA GESTIONE

(euro/milioni)
31.12.2017 Dati economici 30.06.2018 30.06.2017
5.020 Ricavi e proventi 2.527 2.295
341 EBITDA 183 146
6,8% EBITDA margin(*) 7,3% 6,3%
221 EBIT 118 88
4,4% EBIT margin(**) 4,7% 3,8%
91 Risultato del periodo adjusted1 39 28
(49) Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non
ricorrenti
(32) (22)
53 Risultato del periodo 15 11
57 Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo 21 13
31.12.2017 Dati patrimoniali-finanziari 30.06.2018 30.06.2017
1.623 Capitale investito netto 1.523 1.877
1.309 Patrimonio netto 1.259 1.246
(314) Posizione finanziaria netta (264) (631)
31.12.2017 Altri indicatori 30.06.2018 30.06.2017
8.554 Ordini(***) 2.388 4.369
28.482 Portafoglio ordini(***) 27.665 26.086
26.153 Carico di lavoro complessivo()(*) 29.787 25.524
22.053 - di cui backlog(***) 21.987 20.424
163 Investimenti 44 76
65 Flusso monetario netto del periodo 342 41
113 Costi di Ricerca e Sviluppo 61 53
19.545 Organico a fine periodo numero 19.375 19.428
25 Navi consegnate(*) numero 20 8
32 Navi acquisite(*) numero 13 11
106 Navi in portafoglio(*) numero 99 102
31.12.2017 Ratios 30.06.2018 30.06.2017
12,7% ROI 11,0% 10,4%
4,1% ROE 1,4% 1,6%
0,6 Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto numero 0,8 0,8
0,9 Posizione finanziaria netta/EBITDA numero 0,9 2,1
0,2 Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto numero 0,2 0,5

(*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi.

(**) Rapporto tra EBIT e Ricavi e proventi.

(***) Al netto di elisioni e consolidamenti.

(****) Somma del backlog e del soft backlog.

(*****) Numero navi di lunghezza superiore a 40 metri.

n.s. Non significativo.

(1) Risultato del periodo ante proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti.

I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro migliaia.

ANDAMENTO DEL GRUPPO

Andamento operativo del gruppo

Ordini

Nei primi sei mesi del 2018, il Gruppo ha registrato un livello di nuovi ordini pari a euro 2.388 milioni rispetto a euro 4.369 milioni del corrispondente periodo del 2017, con un book to bill ratio (nuovi ordini/ricavi) pari a 0,9 (1,9 al 30 giugno 2017). Degli ordini complessivi, il settore Shipbuilding pesa per il 47% (89% nel primo semestre 2017), il settore Offshore per il 46% (9% nel primo semestre 2017) e il settore Sistemi, Componenti e Servizi per il 16% (7% nel primo semestre 2017), al lordo dei consolidamenti tra i diversi settori.

La variazione degli ordini, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, risente della diversa tempistica di conclusione degli accordi. Il primo semestre 2017 aveva beneficiato di un importante contratto per la costruzione di 4 navi da crociera per la società armatrice Norwegian Cruise Line Cruises. Il 2018 ha visto, oltre agli ordini acquisiti, la conclusione di importanti accordi nel mese di luglio, con l'esercizio dell'opzione per la realizzazione della quinta e sesta unità da crociera per l'armatore Norwegian Cruise Line, la firma di un Memorandum of Agreement con Princess Cruises per la costruzione di 2 navi da crociera di prossima generazione, le più grandi finora realizzate in Italia, la conferma dell'ordine per un'unità da crociera destinata allo storico brand di lusso Cunard e due navi per un nuovo cliente, Tui Cruises (joint venture tra i gruppi Tui Ag e Royal Caribbean Cruises), di nuova concezione con propulsione a LNG, all'avanguardia sotto il profilo tecnologico e di sostenibilità. Nel mese di luglio VARD ha acquisito un ulteriore contratto per la realizzazione della terza expedition cruise per l'armatore Hapag Lloyd e un ordine per la realizzazione di due nuove unità expedition cruise per Viking, a seguito della lettera d'intenti precedentemente firmata con l'armatore, la quale prevede anche due ulteriori unità in opzione. Nello stesso mese, in

campo militare, il Gruppo ha acquisito, tramite la controllata Marinette Marine Corporation (in un consorzio guidato da Lockheed Martin), un ordine dal governo statunitense per l'avvio della progettazione di dettaglio e la pianificazione per la costruzione di quattro unità Multi-Mission Surface Combatants (MMSC) destinate all'Arabia Saudita. Con riferimento agli ordini acquisiti al 30 giugno 2018, nell'ambito dell'area di business delle navi da crociera, il Gruppo ha formalizzato un ordine con l'armatore Viking per la costruzione di 2 unità ripetute (parte della serie di 8 precedentemente commissionate) e un'opzione per la costruzione di 6 navi, evoluzione tecnologica delle precedenti (che, se esercitate, porterebbero a 16 il numero complessivo di unità costruite in partnership dalle due società). Il Gruppo ha inoltre siglato un contratto con Silversea per la realizzazione di un'unità extralusso, la terza della serie "Muse". Nel settore Offshore, come conseguenza delle strategie di diversificazione del business, il Gruppo ha acquisito ordini per la realizzazione di 2 unità expedition cruise vessels per l'armatore francese Ponant, 3 unità per le operazioni di pesca, 1 traghetto per il trasporto di civili e veicoli e 1 unità posacavi. A questi si aggiungono tre unità per la Guardia Costiera del Regno di Norvegia, che arricchiscono il portafoglio ordini di VARD con un progetto militare, contribuendo ulteriormente alla diversificazione del business. Infine nel settore Sistemi Componenti e Servizi Fincantieri e il Gruppo Grimaldi hanno firmato il contratto per il programma di allungamento e trasformazione dei cruise ferry "Cruise Roma" e "Cruise Barcelona" da realizzarsi nel cantiere di Palermo. Inoltre il Gruppo si è aggiudicato

l'ordine per l'upgrade dell'unità portaerei Cavour.

8.554 100 Totale 2.388 100 4.369 100
(433) (5) Consolidamenti (226) (9) (205) (5)
573 7 Sistemi, Componenti e Servizi 376 16 323 7
888 10 Offshore 1.106 46 379 9
7.526 88 Shipbuilding 1.132 47 3.872 89
8.554 100 Totale 2.388 100 4.369 100
1.263 15 Resto del Gruppo 1.164 49 533 12
7.291 85 FINCANTIERI S.p.A. 1.224 51 3.836 88
Importi % Importi % Importi %
31.12.2017 Dettaglio ordini 30.06.2018 30.06.2017
(euro/milioni)

Backlog e Soft backlog

Il carico di lavoro complessivo del Gruppo ha raggiunto al 30 giugno 2018 il livello record di euro 29,8 miliardi, di cui euro 22 miliardi di backlog (euro 20,4 miliardi al 30 giugno 2017) ed euro 7,8 miliardi di soft backlog (euro 5,1 miliardi al 30 giugno 2017) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2026. Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 4,4 anni e circa 6 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nell'esercizio 2017. Al lordo dei consolidamenti tra i settori, il settore Shipbuilding rappresenta l'89% del carico di lavoro del Gruppo (91% nel primo semestre 2017), il settore Offshore, rappresentato dalle attività della controllata VARD, pesa per il 9% (7% nel primo semestre 2017) mentre il settore Sistemi, Componenti e Servizi per il 6% (6% nel primo semestre 2017). Gli ultimi ordini acquisiti arricchiscono la composizione del backlog in termini di numerosità di clienti e di varietà di progetti a testimonianza dell'efficacia della strategia di crescita e di diversificazione del Gruppo. Inoltre, la politica di investimenti in affidabilità, qualità e innovazione sulle ultime

piattaforme di navi prototipo ha consentito sia la creazione di rapporti duraturi con i propri clienti, sia l'acquisizione da parte degli stessi di navi ripetute che consentiranno di prolungare ulteriormente l'orizzonte occupazionale dei proprio cantieri e migliorare la marginalità.

La crescita del backlog rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente conferma la capacità del Gruppo di trasformare il soft backlog in carico di lavoro. La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue.

(euro/milioni)
31.12.2017 Dettaglio backlog 30.06.2018 30.06.2017
Importi % Importi % Importi %
19.882 90 FINCANTIERI S.p.A. 19.391 88 18.266 89
2.171 10 Resto del Gruppo 2.596 12 2.158 11
22.053 100 Totale 21.987 100 20.424 100
20.238 92 Shipbuilding 19.496 89 18.512 91
1.418 6 Offshore 1.990 9 1.403 7
1.186 5 Sistemi, Componenti e Servizi 1.289 6 1.288 6
(789) (3) Consolidamenti (788) (4) (779) (4)
22.053 100 Totale 21.987 100 20.424 100

Il Soft backlog, che rappresenta il valore delle opzioni contrattuali, delle lettere d'intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata, non ancora riflesse nel carico di lavoro, al 30 giugno 2018 è pari a circa euro 7,8 miliardi rispetto a euro 5,1 miliardi al 30 giugno 2017.

Nella tabella che segue sono riportate le consegne previste per le 99 unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno. Con riferimento all'anno in corso sono state evidenziate sia le consegne effettuate al 30 giugno 2018, sia il totale delle consegne previste per l'intero esercizio 2018.

Consegne
30.06.2018 effettuate Totale 2018 2019 2020 2021 2022 Oltre 2022
Navi da crociera 4 5 4 5 6 4 5
Militare >40 mt. 2 6 5 4 5 5 7
Offshore 14 32 17 5 1 1 2

Si segnala che, rispetto a quanto riportato al 31 dicembre 2017, è stata posticipata al 2019 la consegna di una Littoral Combat Ship della classe "Freedom" (LCS 15) per la US Navy inizialmente prevista nel 2018.

Investimenti

Gli investimenti effettuati nel corso dei primi sei mesi del 2018 ammontano a euro 44 milioni, di cui euro 6 milioni in attività immateriali (euro 2 milioni per progetti di sviluppo) ed euro 38 milioni in immobili, impianti e macchinari. L'incidenza degli investimenti sui ricavi sviluppati da parte del Gruppo è pari al 1,7% nei primi sei mesi del 2018 rispetto al 3,3% nei primi sei mesi del 2017.

Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari effettuati nel primo semestre 2018 riguardano principalmente la prosecuzione

delle iniziative volte a sostenere la crescita dei volumi di produzione e a incrementare le condizioni di sicurezza e il rispetto delle normative ambientali all'interno dei siti produttivi.

(euro/milioni)
31.12.2017 Dettaglio investimenti 30.06.2018 30.06.2017
Importi % Importi % Importi %
109 67 FINCANTIERI S.p.A. 30 68 52 68
54 33 Resto del Gruppo 14 32 24 32
163 100 Totale 44 100 76 100
90 55 Shipbuilding 27 60 42 55
37 23 Offshore 9 20 19 25
9 6 Sistemi, Componenti e Servizi 4 10 3 4
27 16 Altre attività 4 10 12 16
163 100 Totale 44 100 76 100
55 34 Attività immateriali 6 13 26 34
108 66 Immobili, impianti e macchinari 38 87 50 66
163 100 Totale 44 100 76 100

(numero)

Risultati economico-finanziari del Gruppo

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto finanziario riclassificati, lo schema della Posizione finanziaria netta

consolidata e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione. Per la riconciliazione tra gli schemi riclassificati e quelli di bilancio si rimanda all'apposita sezione.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

31.12.2017
5.020
Ricavi e proventi
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
(3.742)
Costo del personale
(909)
Accantonamenti
(28)
341
EBITDA
6,8%
EBITDA margin
Ammortamenti e svalutazioni
(120)
221
EBIT
4,4%
EBIT margin
(83)
Proventi ed (oneri) finanziari
(5)
Proventi ed (oneri) su partecipazioni
(42)
Imposte del periodo
Risultato del periodo adjusted1
91
di cui Gruppo
95
(49)
Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti
11
Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione e non ricorrenti
Risultato del periodo
53
(euro/milioni)
30.06.2018 30.06.2017
2.527 2.295
(1.855) (1.671)
(482) (462)
(7) (16)
183 146
7,3% 6,3%
(65) (58)
118 88
4,7% 3,8%
(52) (39)
1 (1)
(28) (20)
39 28
45 30
(32) (22)
8 5
15 11
57 Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo 21 13

(1) Risultato del periodo ante proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti.

I Ricavi e proventi, pari a euro 2.527 milioni, sono aumentati di euro 232 milioni rispetto al precedente esercizio (+10%) grazie al positivo contributo di tutti i settori nei quali il Gruppo opera e nonostante gli effetti negativi (euro 46 milioni) della conversione in euro dei ricavi denominati in NOK e USD generati dalle controllate estere. Il settore Shipbuilding ha registrato una crescita dei ricavi sia nell'area di business delle navi da crociera (+4% rispetto ai primi sei mesi del 2017 con un peso del 46% dei ricavi complessivi del Gruppo), che nell'area di business delle navi militari (+15% rispetto ai primi sei mesi del 2017). Positiva anche la performance del settore Offshore (+26%) e del settore Sistemi, componenti e servizi che ha registrato una straordinaria crescita del 41% con una maggiore incidenza sui

ricavi del Gruppo.

Il periodo chiuso al 30 giugno 2018 registra un'incidenza dei ricavi generati dal Gruppo con clienti esteri pari all'82%, in diminuzione rispetto all'86% del corrispondente periodo del 2017.

L'EBITDA al 30 giugno 2018 è pari a euro 183 milioni (euro 146 milioni nel primo semestre 2017) con un'incidenza sui Ricavi e proventi (EBITDA margin) pari al 7,3% in miglioramento rispetto al 6,3% del 30 giugno 2017. A tale incremento ha contribuito il settore Shipbuilding che ha beneficiato della più elevata redditività delle unità da crociera ripetute consegnate nel periodo e dell'avanzamento delle commesse militari per la Marina Militare Italiana e il Ministero della Difesa del Qatar.

L'EBIT conseguito nei primi sei mesi del 2018 è pari a euro 118 milioni rispetto a euro 88 milioni dell'analogo periodo dell'anno precedente con un EBIT margin (incidenza percentuale sui Ricavi e proventi) pari al 4,7% (3,8% nel primo semestre 2017). La variazione consegue alle motivazioni in precedenza illustrate con riferimento all'EBITDA di Gruppo, parzialmente compensate dai maggiori ammortamenti del periodo.

Gli Oneri e proventi finanziari e su partecipazioni presentano un valore negativo pari a euro 51 milioni (negativo per euro 40 milioni al 30 giugno 2017). La variazione rispetto al primo semestre 2017 è dovuta principalmente all'incremento delle perdite nette non realizzate su cambi (euro 9 milioni), relative per la maggior parte a un finanziamento in valuta in capo a Vard Promar, e a maggiori oneri per fidejussioni e garanzie relativi ad alcuni grandi progetti avviati nel secondo semestre 2017 (euro 5 milioni). Gli oneri finanziari su construction loans al 30 giugno 2018 ammontano a euro 12 milioni (in linea al 30 giugno 2017).

Le Imposte dell'esercizio presentano nei primi sei mesi del 2018 un saldo negativo per euro 28 milioni (negativo per euro 20 milioni nello stesso periodo del 2017).

Il Risultato d'esercizio adjusted è positivo per euro 39 milioni al 30 giugno 2018 in incremento rispetto a euro 28 milioni del 30 giugno 2017.

I Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

sono negativi per euro 32 milioni (euro 22 milioni al 30 giugno 2017) e includono principalmente i costi relativi a contenziosi legali per euro 33 milioni (di cui euro 32 milioni riferibili principalmente ad accantonamenti relativi al contenzioso per danni da amianto), gli oneri connessi a piani di riorganizzazione riferibili alla controllata VARD per euro 3 milioni e un provento, pari a euro 4 milioni, derivante dalla cessione di una partecipazione.

L'effetto fiscale per proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti risulta positivo per euro 8 milioni al 30 giugno 2018.

Il Risultato d'esercizio, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta su un valore positivo pari a euro 15 milioni (euro 11 milioni al 30 giugno 2017). Il risultato di pertinenza del Gruppo è positivo per euro 21 milioni, rispetto ad un utile di euro 13 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio.

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA RICLASSIFICATA

30.06.2018
625
1.031
51
72
(58)
1.721
852
584
(488)
601
31.12.2017
582
1.045
53
122
(59)
1.743
835
648
(624)
909
(1.595) (1.748)
(155) (141)
3 1
(198) (120)
- -
1.523 1.623
863
374
72
1.309
314
1.623
863
338
58
1.259
264
1.523

La struttura patrimoniale consolidata riclassificata evidenzia una variazione negativa del Capitale investito netto al 30 giugno 2018 di euro 100 milioni rispetto alla fine dell'esercizio precedente, dovuto principalmente ai seguenti fattori:

• Capitale immobilizzato netto: presenta complessivamente una riduzione di euro 22 milioni. Tra gli effetti principali si segnalano in particolare la riduzione delle Altre attività e passività non correnti, frutto dell'andamento negativo del fair value dei derivati su cambi compensata dall'incremento del valore delle Attività immateriali che recepisce gli effetti derivanti dalla prima applicazione dell'IFRS 15 (euro 48 milioni).

• Il Capitale di esercizio netto: risulta negativo per euro 198 milioni (negativo per euro 120 milioni al 31 dicembre 2017). Le principali variazioni hanno riguardato i) la riduzione dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 64 milioni), dovuta alle consegne di alcune unità, in parte compensate dai volumi realizzati

nel primo semestre e ii) la diminuzione dei Crediti commerciali (euro 308 milioni), per l'incasso della rata finale delle unità consegnate, e dei Debiti commerciali (euro 153 milioni). I Construction loans sono pari a euro 488 milioni al 30 giugno 2018 (euro 624 milioni al 31 dicembre 2017) e sono relativi alla controllata VARD per l'intero importo (euro 574 milioni al 31 dicembre 2017).

• Il Patrimonio netto risulta pari a euro 1.259 milioni, con l'utile netto generato nel periodo (euro 15 milioni) e l'incremento della riserva di traduzione (euro 16 milioni) compensati dalla distribuzione dei dividendi (euro 17 milioni), dalla riduzione della riserva legata agli strumenti di copertura dei flussi finanziari (euro 39 milioni) e dall'iscrizione della riserva per la prima applicazione dell'IFRS 15 e IFRS 9 (euro 21 milioni).

Si segnala inoltre l'incremento della quota partecipativa in VARD, la cui percentuale di possesso è passata dal 79,74% del 31 dicembre 2017 all'83,51% del 30 giugno 2018.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

(euro/milioni)
30.06.2017 30.06.2018 31.12.2017
144 Liquidità 618 274
34 Crediti finanziari correnti 30 35
(329) Debiti bancari correnti (150) (122)
- Obbligazioni emesse - quota corrente (300) (300)
- Commercial paper (225) -
(63) Parte corrente dei finanziamenti da banche (56) (52)
(26) Altri debiti finanziari correnti (2) (8)
(418) Indebitamento finanziario corrente (733) (482)
(240) Indebitamento finanziario corrente netto (85) (173)
128 Crediti finanziari non correnti 130 123
(218) Debiti bancari non correnti (307) (262)
(299) Obbligazioni emesse – quota non corrente - -
(2) Altri debiti non correnti (2) (2)
(519) Indebitamento finanziario non corrente (309) (264)
(631) Posizione finanziaria netta (264) (314)

La Posizione finanziaria netta consolidata,

che non ricomprende i construction loans, presenta un saldo negativo (a debito) per euro 264 milioni (a debito per euro 314 milioni al 31 dicembre 2017). La maggior parte dell'indebitamento di Gruppo è relativo al finanziamento di attività correnti riconducibili alla costruzione di navi da crociera ed è quindi strettamente legato al finanziamento del capitale circolante netto. Per contro il capitale

immobilizzato è finanziato principalmente con mezzi propri e per la parte restante con altre fonti di finanziamento a lungo termine. La variazione della Posizione finanziaria netta è prevalentemente dovuta agli incassi registrati nel semestre, tra cui quelli relativi alle quattro navi da crociera consegnate, che hanno più che compensato gli impegni derivanti dalla prosecuzione delle attività di costruzione navale.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

(euro/milioni)
31.12.2017 30.06.2018 30.06.2017
532 Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività operative 99 122
(168) Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento (35) (81)
(299) Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento 278 (110)
65 Flusso monetario netto del periodo 342 (69)
220 Disponibilità liquide ad inizio periodo 274 220
(11) Differenze cambio su disponibilità iniziali 2 (7)
274 Disponibilità liquide a fine periodo 618 144

Il Rendiconto finanziario consolidato riclassificato evidenzia un Flusso monetario netto del periodo positivo di euro 342 milioni (negativo di euro 69 milioni nel

primo semestre 2017) principalmente grazie alle attività operative e alle attività di finanziamento che hanno generato risorse finanziarie rispettivamente per euro 99 milioni e euro 278 milioni.

Si segnala che il flusso di cassa generato dalle attività operative sconta il rimborso di construction loans per euro 165 milioni (i construction loans avevano generato cassa per euro 319 milioni al 30 giugno 2017).

Indicatori economici e finanziari

Nella tabella che segue vengono riportati ulteriori indicatori economici e finanziari

utilizzati dal management del Gruppo per monitorare l'andamento dei principali indici aziendali nei periodi considerati. La tabella che segue evidenzia l'andamento dei principali indici di redditività e il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri per i periodi chiusi al 30 giugno 2018 e 2017. Si precisa che gli indici riportati in tabella sono determinati sulla base di parametri economici relativi al periodo di 12 mesi, dal 1 luglio 2017 al 30 giugno 2018 e dal 1 luglio 2016 al 30 giugno 2017.

31.12.2017 30.06.2018 30.06.2017
12,7% ROI 11,0% 10,4%
4,1% ROE 1,4% 1,6%
0,6 Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto 0,8 0,8
0,9 Posizione finanziaria netta/EBITDA 0,9 2,1
0,2 Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto 0,2 0,5

Il ROI e il ROE, nel primo semestre 2018, risultano in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2017, anno in cui il Gruppo aveva registrato una significativa crescita dei risultati economici con un picco nel secondo semestre 2017. Dal confronto con il 30 giugno 2017 il ROI risulta in incremento per la maggiore redditività, mentre il ROE risulta sostanzialmente in linea.

Gli indicatori di solidità ed efficienza

della struttura patrimoniale al 30 giugno 2018 risultano sostanzialmente in linea a quelli relativi al 31 dicembre 2017. Gli stessi indicatori, se confrontati con lo stesso periodo del 2017, risultano in netto miglioramento (ad eccezione del rapporto "Indebitamento finanziario/Patrimonio netto" che è in linea) grazie alla variazione positiva della posizione finanziaria netta e alla crescita della marginalità operativa.

ANDAMENTO DEI SETTORI

Shipbuilding

Il settore dello Shipbuilding include le attività di progettazione e costruzione di navi destinate alle aree di business delle navi da crociera, traghetti, navi militari e mega-yacht. La produzione è realizzata presso i cantieri italiani, europei e statunitensi del Gruppo.

(euro/milioni)
31.12.2017 30.06.2018 30.06.2017
3.883 Ricavi e proventi(*) 1.892 1.757
269 EBITDA(*) 160 115
6,9% EBITDA margin()(*) 8,5% 6,5%
7.526 Ordini(*) 1.132 3.872
25.069 Portafoglio ordini(*) 23.686 22.761
20.238 Carico di lavoro(*) 19.496 18.512
90 Investimenti 27 42
12 Navi consegnate(numero)(***) 6 5

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore.

(***) Navi di lunghezza superiore a 40 metri.

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Shipbuilding al 30 giugno 2018, pari a euro 1.892 milioni e in crescita del 7,7% rispetto al primo semestre 2017, nonostante la variazione del cambio Euro/Usd (circa euro 24 milioni), generato dalla conversione dei bilanci delle controllate statunitensi, che ha impattato negativamente l'area di business delle navi militari, si riferiscono per euro 1.290 milioni all'area di business delle navi da crociera (euro 1.238 milioni al 30 giugno 2017) e per euro 592 milioni all'area di business delle navi militari (euro 515 milioni al 30 giugno 2017). La crescita dei ricavi, rispetto al primo semestre 2017, è attribuibile all'incremento della dimensione e del valore delle navi da crociera in costruzione e all'avanzamento,

in ambito militare, sia delle attività relative al programma di rinnovo della flotta della Marina Militare italiana (con la prima consegna prevista nel 2019) che delle attività di progettazione relative alle commesse per il Ministero della difesa del Qatar.

EBITDA

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2018, pari a euro 160 milioni (euro 115 milioni al 30 giugno 2017), con un EBITDA margin del 8,5% (6,5% al 30 giugno 2017), prosegue il trend di crescita, registrando un ulteriore incremento guidato dalla produzione e puntuale consegna di navi cruise ripetute a più elevata marginalità oltre che all'avanzamento delle attività relative al programma di rinnovo della flotta della Marina Militare italiana.

Gli ordini

Nei primi sei mesi del 2018 sono stati acquisiti ordini per euro 1.132 milioni, riferibili alla realizzazione di:

• ulteriori due navi da crociera per l'armatore Viking (nona e decima nave) parte della prima serie di dieci navi, di cui cinque già consegnate con successo al cliente;

• la seconda nave da crociera extra-lusso "Silver Dawn" per l'armatore Silversea Cruises.

Gli investimenti

Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari, effettuati nel corso del primo semestre 2018, riguardano prevalentemente:

• l'adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture di alcuni stabilimenti, in particolare Monfalcone, Marghera, Sestri e Ancona, ai nuovi scenari produttivi e le iniziative di ammodernamento e di miglioramento degli standard di sicurezza degli impianti, delle attrezzature e degli edifici;

• il proseguimento delle attività di implementazione di nuove tecnologie in particolare presso lo stabilimento di Monfalcone nell'ambito di quanto previsto nell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA).

Gli investimenti effettuati nei cantieri negli Stati Uniti sono relativi principalmente ad interventi di manutenzione infrastrutturale ed ammodernamento di impianti produttivi.

La produzione

Di seguito è sintetizzato il numero di navi consegnate nei primi sei mesi del 2018:

(numero)
Consegne
Navi da crociera 4
Cruise Ferries
Navi militari > 40 mt. 2
Mega-yacht
Unità militari < 40 mt.

Le navi consegnate sono:

• "Carnival Horizon", la nave da crociera per l'armatore Carnival presso lo stabilimento di Monfalcone;

• "Seabourn Ovation", la seconda nave da crociera extra-lusso per la società armatrice Seabourn Cruise Line, brand del gruppo Carnival, presso lo stabilimento di Genova Sestri Ponente;

• "MSC Seaview", la seconda nave da crociera per la società armatrice MSC Cruises presso lo stabilimento di Monfalcone;

• "Viking Orion", la quinta nave da crociera per la società armatrice Viking presso lo stabilimento di Ancona;

• "Federico Martinengo", settima unità di una serie di dieci fregate multiruolo (FREMM) alla Marina Militare Italiana presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia);

• "Kronprins Haakon", la nave rompighiaccio oceanografica realizzata nei cantieri italiani del Gruppo per l'Ente di ricerca oceanografica e ittica del Governo norvegese consegnata presso lo stabilimento norvegese di Vard Langsten.

Offshore

Il settore Offshore, rappresentato dalla controllata VARD, include le attività di progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, expedition cruise vessels, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacoltura

in mare aperto oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione.

Il Gruppo VARD fornisce inoltre ai propri clienti sistemi elettrici chiavi in mano inclusivi di ingegneria, produzione, installazione, test di integrazione e commissioning.

(euro/milioni)
31.12.2017 30.06.2018 30.06.2017
943 Ricavi e proventi(*) 564 448
42 EBITDA(*) 7 22
4,4% EBITDA margin()(*) 1,2% 4,8%
888 Ordini(*) 1.106 379
2.646 Portafoglio ordini(*) 3.018 2.478
1.418 Carico di lavoro(*) 1.990 1.403
37 Investimenti 9 19
13 Navi consegnate (numero) 14 3

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore.

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Offshore al 30 giugno 2018 ammontano a euro 564 milioni, con un incremento del 25,9% rispetto ai primi sei mesi del 2017 (euro 448 milioni) nonostante l'impatto negativo derivante dalla variazione del cambio Euro/Corona Norvegese (euro 25 milioni) dovuto alla conversione del bilancio di VARD. Tale risultato è attribuibile, in particolare, alla prosecuzione della politica

di diversificazione del business messa in atto da VARD che ha generato un incremento dei volumi di produzione in particolare nei siti rumeni del Gruppo.

EBITDA

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2018, pari a euro 7 milioni (euro 22 milioni al 30 giugno 2017), con un EBITDA margin dell' 1,2% (4,8% al 30 giugno 2017), sconta, nel contesto di una graduale ripresa della crescita dei ricavi, una bassa marginalità delle produzioni Offshore ancora in portafoglio o consegnate nel periodo unita ad una ancora insufficiente livello di occupazione nei cantieri di VARD coinvolti nel processo di diversificazione attualmente in atto.

Gli ordini

Nel primo semestre 2018 gli ordini acquisiti dal Gruppo VARD ammontano a euro 1.106 milioni. Nello specifico gli ordini riguardano:

• due unità Expedition cruise di lusso di piccole dimensioni per la società armatrice francese Ponant;

• tre unità della guardia costiera per il Norwegian Defence Material Agency ("NDMA"), l'agenzia del Ministero della Difesa che ha il compito di sviluppare e modernizzare le Forze Armate nazionali; le unità saranno costruite nell'ambito del network produttivo del Gruppo VARD;

• tre unità Fishing, destinate alle società armatrici Remøybuen, Nergard Havfiske e Havfisk;

• un traghetto per passeggeri e veicoli destinato alla società armatrice Boreal;

• un'unità posacavi per il Gruppo Prysmian.

Gli investimenti

Gli investimenti del primo semestre 2018 riguardano principalmente la prosecuzione delle attività per l'aumento e il miglioramento della capacità produttiva del cantiere di Vard Tulcea volta a supportare la costruzione degli scafi di unità cruise per la Norvegia e il programma pluriennale di realizzazione di tronconi e sezioni preallestite di navi da crociera a supporto del network produttivo di Fincantieri. In particolare gli investimenti sono relativi all'aumento di disponibilità dell'area di erection e ad altri interventi minori nei cantieri del Gruppo per il mantenimento dell'efficienza.

La produzione

Nel periodo sono state consegnate:

(numero)

Consegne
AHTS
PSV (incluso MRV) 1
OSCV 1
MCV 10
Altre 2

In dettaglio:

• una unità PSV (Platform Supply Vessel) consegnata presso il cantiere di Brevik (Norvegia) alla società armatrice Island Offshore Shipping AS;

• una unità OSCV (Offshore Subsea Construction Vessel) consegnata presso il cantiere di Promar (Brasile) alla società armatrice Dofcon Navegação Ltda;

• dieci unità MCV (Module Carrier Vessel), delle quali una consegnata presso il cantiere di Braila (Romania) alla società armatrice NMSC Kazmortransflot LLP e nove consegnate presso il cantiere di Braila e Vung Tau (Vietnam) alla società armatrice Topaz Energy and Marine;

  • una unità Expedition cruise consegnata presso il cantiere di Søviknes (Norvegia) alla società armatrice francese Ponant;
  • una unità Fishery consegnata presso il cantiere di Søviknes (Norvegia) alla società armatrice Nordland Havfiske AS.

Sistemi, componenti e servizi

Il settore Sistemi, Componenti e Servizi include le attività di progettazione e produzione di sistemi, componenti, cabine, servizi di riparazione e trasformazione

e quelli di assistenza post vendita alle produzioni navali. Tali attività sono svolte da FINCANTIERI S.p.A. e dalle controllate Isotta Fraschini Motori S.p.A., Delfi S.r.l., Seastema S.p.A., Marine Interiors S.p.A., Fincantieri SI S.p.A. e FMSNA Inc..

(euro/milioni)
31.12.2017 30.06.2018 30.06.2017
558 Ricavi e proventi(*) 321 227
64 EBITDA(*) 34 25
11,5% EBITDA margin()(*) 10,7% 11,1%
573 Ordini(*) 376 323
1.973 Portafoglio ordini(*) 2.140 1.987
1.186 Carico di lavoro(*) 1.289 1.288
9 Investimenti 4 3
31 Motori prodotti in officina (numero) 8 13

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore.

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi, pari a euro 321 milioni (+41,4% rispetto al primo semestre 2017), confermano il trend di crescita iniziato nel primo semestre 2017, grazie allo sviluppo dell'importante carico di lavoro per i servizi resi nell'ambito delle commesse per la Marina Militare Italiana e per il Ministero della difesa del Qatar e all'incremento dei volumi di cabine e aree pubbliche a supporto del business delle navi da crociera.

EBITDA

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2018, pari a euro 34 milioni (euro 25 milioni al 30 giugno 2017) con un EBITDA margin che si attesta al 10,7% in decremento rispetto all'11,1% del primo semestre 2017, riflette la maggiore incidenza dei volumi correlati al business delle navi da crociera.

Gli ordini

Nel settore Sistemi, Componenti e Servizi il valore degli ordini del primo semestre del 2018 si attesta a euro 376 milioni e sono composti principalmente da:

• 4 impianti di stabilizzazione e 1 impianto di elica di manovra per commesse cruise;

• fornitura di impianti di eliche di propulsione/ linee d'assi e impianti di stabilizzazione per le due OPV Qatar;

• 1 portellone sliding door per commessa militare;

• fornitura di In Service Support (ISS) alla Marina Militare Italiana sul programma Sommergibili e FREMM;

• servizi di assistenza post vendita e fornitura di ricambi per i programmi della Marina Militare e della Guardia Costiera statunitense, per le commesse cruise e per altri clienti minori;

• fornitura del pacchetto di automazione, comunicazione interna e navigazione per il programma Corvette Qatar;

• fornitura del pacchetto automazione per la 3^ e 4^ nave del programma FFX-II della Marina Coreana;

• fornitura di cabine, box igiene, sale pubbliche e pacchetti di "complete accommodation" per piattaforma nave;

• allungamento e trasformazione dei cruise ferry "Cruise Roma" e "Cruise Barcelona" per l'armatore Grimaldi;

• predisposizione di tutte le opere di upgrade della unità portaerei Cavour.

Altre attività

Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non sono allocati agli altri settori.

(euro/milioni)
31.12.2017 30.06.2018 30.06.2017
- Ricavi e proventi - -
(34) EBITDA (18) (16)
n.a. EBITDA margin n.a. n.a.
27 Investimenti 4 12

n.a. non applicabile.

Gli investimenti

Le iniziative più rilevanti includono gli investimenti focalizzati su:

• il proseguimento dell'implementazione di un sistema integrato per la progettazione delle navi (CAD) e gestione delle fasi del ciclo di vita del progetto (PLM), finalizzati ad aumentare l'efficienza e l'efficacia del processo di ingegneria;

• l'introduzione di dispositivi mobili per aumentare l'efficienza delle attività di supervisione di bordo;

• lo sviluppo dei sistemi informativi per supportare le crescenti attività del Gruppo e ottimizzare la gestione dei processi.

Sono inoltre proseguiti, in continuità con gli anni passati, gli investimenti relativi al rinnovo delle infrastrutture di rete e delle dotazioni hardware del Gruppo.

ALTRE INFORMAZIONI

Capitalizzazione di borsa

La capitalizzazione di mercato di Fincantieri, al prezzo di chiusura del 30 giugno 2018, era pari a circa euro 1.976 milioni. In termini di

liquidità del titolo, le azioni trattate dall'inizio dell'anno al 30 giugno 2018 sono state circa 968 milioni, con una media giornaliera nel periodo che si attesta sui 7,7 milioni circa di titoli scambiati, in aumento rispetto ai 747 milioni di azioni scambiate (media giornaliera di 5,9 milioni) nel primo semestre 2017.

30.06.2017
0,73
0,98
1.692
1.692
1.652

(*) Prodotto del numero delle azioni emesse per il prezzo di riferimento di borsa di fine periodo.

Prezzo (euro/azione)

43

Altri eventi significativi del periodo

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del 30.06.2018

In data 3 luglio 2018 la controllata VARD ha acquisito un nuovo ordine per la realizzazione di un'unità Expedition cruises (parte della serie di 2 navi precedentemente commissionate) per l'armatore Hapag-Lloyd Cruises. In data 12 luglio 2018 Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. ha confermato a Fincantieri l'opzione per la costruzione della quinta e sesta unità della serie "Leonardo", classe di navi da crociera di nuova concezione destinate al brand Norwegian Cruise Line (NCL), che saranno consegnate nel 2026 e nel 2027. L'opzione era contenuta nell'accordo del febbraio 2017 per la costruzione delle prime 4 unità. In data 13 luglio 2018 Fincantieri ha ricevuto da TUI Cruises, joint venture tra i gruppi TUI AG e Royal Caribbean Cruises, un ordine per la realizzazione di 2 navi da crociera di nuova concezione a propulsione a gas (Liquid Natural Gas - LNG). Le navi saranno costruite a Monfalcone e consegnate nel 2024 e 2026. In data 20 luglio 2018 il Governo degli Stati Uniti ha assegnato al consorzio guidato da Lockheed Martin, del quale fa parte la controllata di Fincantieri, Marinette Marine Corporation, un ordine con lo strumento della "Undefinitized Contract Action" come anticipo sul contratto di Foreign Military Sales per la costruzione di quattro unità Multi-Mission Surface Combatants (MMSC) destinate all'Arabia Saudita. Le navi, che verranno costruite nello stabilimento di Marinette (Wisconsin), si distingueranno per essere altamente manovrabili, caratterizzate dalla flessibilità derivata dal mono-scafo delle Littoral Combat Ship, classe Freedom, realizzate dallo stesso consorzio per la US Navy, con un'autonomia incrementata a 5.000 miglia nautiche e una velocità superiore a 30 nodi, rendendola capace di operazioni di pattugliamento sia costiero che in mare aperto. In data 23 luglio 2018 Fincantieri ha firmato con Princess Cruises, brand di Carnival Corporation & plc, un Memorandum of Agreement per la

costruzione di 2 navi da crociera, le prime della flotta ad essere alimentate primariamente a gas naturale liquefatto (LNG). Le navi, che avranno ciascuna 175.000 tonnellate di stazza lorda, saranno le più grandi finora realizzate in Italia. In data 24 luglio 2018 la controllata VARD ha firmato un contratto per la progettazione e la costruzione di due unità expedition cruise per Viking. Le unità, che saranno consegnate in Norvegia rispettivamente nel 2021 e nel 2022, saranno le prime che VARD realizzerà per questa società armatrice.

In data 24 Luglio 2018 l'Assemblea di VARD ha approvato il delisting della società dalla Borsa di Singapore.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il Gruppo prevede risultati per l'esercizio 2018 in linea con le proiezioni economico-finanziarie comunicate in sede di presentazione del Piano Industriale 2018-2022. La crescita dei ricavi prevista nel secondo semestre consente di confermare l'obiettivo di incremento dei ricavi del 3-6% su base annua con una marginalità pari a circa il 7,5%. Confermato anche l'obiettivo di marginalità compresa tra 1,8% e 2% per l'utile netto adjusted. La Posizione Finanziaria Netta si attesterà a fine 2018 tra euro 400-600 milioni a debito, in aumento rispetto al dato del semestre, in coerenza con la costante crescita delle dimensioni e del valore delle unità cruise in costruzione e con il relativo calendario delle consegne.

Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, nella seconda metà del 2018 la Società prevede la consegna di 5 navi tra cui 1 nave da crociera e 4 unità appartenenti all'area di business delle navi militari, la piena operatività del programma di rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, nonché l'avvio delle attività di produzione relative alla commessa per il Ministero della Difesa del Qatar.

Nel settore Offshore, si prevede la prosecuzione delle attività di costruzione relative al backlog acquisito frutto della strategia di

diversificazione attuata e la relativa continua focalizzazione sull'esecuzione finalizzata al recupero di marginalità nel medio termine. Permane inoltre la profonda crisi del settore Oil&Gas, che potrebbe avere riflessi anche sugli ordini acquisiti.

Nel 2018, per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si prevede la conferma del trend di crescita dei ricavi, grazie allo sviluppo del backlog relativo al rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, della commessa Qatar e dei maggiori volumi per la produzione di cabine e aree pubbliche trainati dalla crescita dell'area di business delle navi da crociera.

Rapporti con la società controllante e le altre società del Gruppo

In ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento in materia di operazioni con parti correlate adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni, FINCANTIERI S.p.A. ha adottato, con efficacia dal 3 luglio 2014, la procedura che disciplina le Operazioni con Parti Correlate (la "Procedura Parti Correlate").

Per quanto concerne le operazioni effettuate nel semestre con parti correlate, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 28 delle Note alla presente Relazione finanziaria semestrale.

Acquisto di azioni proprie

L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 19 maggio 2017 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad acquistare sul mercato azioni ordinarie proprie al fine di attuare il

primo ciclo del piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016-2018. Sono state pertanto acquistate nel corso del secondo semestre 2017 n. 4.706.890 azioni proprie Fincantieri (pari allo 0,28% del Capitale sociale) per un controvalore di euro 5.277 migliaia detenute da FINCANTIERI S.p.A.. Non sono state effettuate ulteriori acquisti di azioni proprie da parte della Capogruppo nel primo semestre 2018.

Informazioni sul governo societario

La "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" (di seguito "Relazione") prevista dall'art. 123-bis del TUF è predisposta quale documento autonomo approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 marzo 2018, pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.it nella sezione "Governance – Sistema di Corporate Governance".

Nella Relazione è fornito un quadro generale e completo sul sistema di governo societario adottato da FINCANTIERI S.p.A.. Sono illustrati il profilo della Società e i principi ai quali essa si ispira; riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; contiene una descrizione del funzionamento e composizione degli organi di amministrazione e controllo e dei loro comitati, loro ruoli, responsabilità e competenze.

I criteri per la determinazione dei compensi degli Amministratori sono illustrati nella "Relazione sulla Remunerazione", predisposta in adempimento agli obblighi previsti dall'art. 123-ter del TUF e all'art. 84-quater del regolamento Emittenti Consob e pubblicata nella sezione "Governance - Remunerazione" del sito internet della Società.

GESTIONE DEI RISCHI D'IMPRESA

Nel normale svolgimento delle proprie attività di impresa, il Gruppo Fincantieri è esposto a diversi fattori di rischio, finanziari e non finanziari, che, qualora si manifestassero, potrebbero avere un impatto sulla situazione

economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Sulla base dell'andamento della gestione nei primi sei mesi dell'anno e del contesto macroeconomico di riferimento, riportiamo di seguito i fattori di rischio prevedibili per i prossimi sei mesi del 2018 suddivisi per tipologia.

1 Rischi connessi alla complessità operativa

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
In ragione della complessità
operativa derivante sia dalle
caratteristiche intrinseche
dell'attività di costruzione navale
sia dalla diversificazione geografica
e di prodotto nonché dalla crescita
per linee esterne del Gruppo, lo
stesso è esposto al rischio:
• di non garantire un adeguato
presidio all'attività di project
management;
• di non gestire adeguatamente la
complessità operativa, logistica ed
organizzativa che caratterizza il
Gruppo;
• di sovrastimare le sinergie
derivanti da operazioni di
acquisizione o di subire i riflessi di
una lenta e/o debole integrazione;
• di non gestire adeguatamente la
complessità derivante dalla propria
diversificazione di prodotto;
• di non riuscire a distribuire in
maniera efficiente i carichi di lavoro
in base alla capacità produttiva
(impianti e forza lavoro) o che
un eccesso della stessa possa
ostacolare il raggiungimento di
Qualora il Gruppo non fosse
in grado di implementare
un'adeguata attività di project
management, con procedure
e azioni sufficienti o efficaci al
fine del controllo del corretto
completamento e dell'efficienza
dei propri processi di costruzione
navale, ovvero non fosse in
grado di gestire adeguatamente
le sinergie di gruppo e la
complessità derivante dalla propria
diversificazione di prodotto o non
riuscisse a distribuire in maniera
efficiente i carichi di lavoro in
base alla capacità produttiva
(impianti e forza lavoro) di volta
in volta disponibile nei vari siti
produttivi, potrebbe registrare
una contrazione dei ricavi e della
redditività con possibili effetti
negativi sulla propria situazione
economica, patrimoniale e
finanziaria.
Per gestire processi di tale
complessità, il Gruppo implementa
procedure e piani di attività volti
a gestire e monitorare l'attuazione
di ogni singolo progetto durante
la sua intera durata. Al fine
di salvaguardare i processi di
integrazione, vengono instaurati
canali di dialogo costante tra le
entità del Gruppo, talvolta con
l'inserimento di risorse della
controllante. Inoltre il Gruppo ha
adottato una struttura produttiva
flessibile al fine di rispondere in
modo efficiente alle oscillazioni
della domanda di navi nelle varie
aree di business. Questo approccio
flessibile consente al Gruppo di
superare i limiti derivanti dalla
capacità di un singolo stabilimento
e di perseguire più opportunità
contrattuali in parallelo,
garantendo il rispetto dei tempi di
consegna. Il Gruppo implementa
azioni volte al miglioramento
dei processi di produzione e
progettazione per rafforzare la
competitività e incrementare la
produttività.
margini competitivi;

• di non soddisfare la domanda di mercato a causa di un'insufficiente capacità produttiva propria o dei propri fornitori.

2 Rischi connessi alla conformazione del mercato

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI

L'industria cantieristica in generale è caratterizzata storicamente da un andamento ciclico, sensibile al trend dell'industria di riferimento. I clienti del Gruppo che operano nel settore offshore e cruise basano i loro piani di investimento sulla domanda che viene dai rispettivi clienti, principalmente influenzati per l'offshore dall'andamento della domanda di energia e delle previsioni del prezzo del petrolio, che alimentano gli investimenti in attività di esplorazione e produzione, e per il cruise dall'andamento del mercato del leisure. Nell'area di business militare la domanda di costruzioni navali dedicate alla difesa risente fortemente delle politiche concernenti la spesa militare dei governi.

Slittamenti nei programmi di rinnovamento della flotta o altre azioni con ricadute sul carico di lavoro del principale cliente nel business cruise del Gruppo Fincantieri possono determinare conseguenze in termini di carichi di lavoro e di redditività del business, così come l'andamento negativo nel mercato di riferimento dell'offshore può portare, come già accaduto, ad una riduzione nel livello di ordinativi della controllata VARD, oltre che ad un rischio di cancellazione o posticipazione degli ordini correnti. Altresì la disponibilità di risorse destinate dallo Stato alla spesa militare per programmi di ammodernamento della flotta rappresenta una variabile che può influenzare le performance economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo.

Al fine di mitigare l'impatto dell'andamento ciclico dell'industria cantieristica, negli ultimi anni il Gruppo ha perseguito una strategia di diversificazione, espandendo il proprio business sia in termini di prodotto che a livello geografico. Dal 2005 il Gruppo si è espanso nell'Offshore, mega-yacht, sistemi e componenti navali, riparazioni, refitting e post vendita. In parallelo il Gruppo ha allargato le proprie attività a livello internazionale, anche attraverso acquisizioni. Data l'attuale contrazione dei volumi di mercato nel business offshore, la controllata VARD ha proseguito nella strategia di diversificazione in nuovi segmenti di mercato, quali l'expedition cruise, eolico offshore, pesca e acquacoltura, al fine di ridurre la propria esposizione alla ciclicità del settore Oil & Gas. Nell'ambito del programma di efficientamento e di riduzione dei costi necessario per dimensionare la propria capacità produttiva alle nuove opportunità di mercato, VARD ha ridimensionato la propria capacità produttiva in Brasile chiudendo uno degli stabilimenti in loco, ha temporaneamente ridotto la forza lavoro negli stabilimenti in Norvegia attraverso l'utilizzo di strumenti di flessibilità del lavoro e ha riposizionato uno degli stabilimenti norvegesi per la produzione nel settore dell'acquacoltura.

3 Rischi connessi al mantenimento dei livelli di competitività nei mercati di riferimento

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
Le produzioni di naviglio mercantile
standard sono ormai dominate
dai cantieri asiatici, pertanto il
mantenimento dei livelli di competitività
non può che avvenire attraverso la
specializzazione in mercati ad alto
valore aggiunto. Nell'ambito delle
produzioni civili, già da alcuni anni la
Capogruppo ha concentrato la propria
attenzione sulle navi da crociera e dei
cruise-ferry, nei quali è storicamente
attiva, attenzione che è stata estesa,
con l'acquisizione di VARD, alle
produzioni di supporto all'offshore.
Ulteriori fattori che possono incidere
sulla competitività sono rappresentati
dal rischio di non rivolgere la giusta
attenzione alle esigenze dei clienti,
o che i livelli di qualità e la sicurezza
dei prodotti non siano in linea con
le richieste del mercato e le nuove
normative applicabili. Inoltre, le
politiche commerciali aggressive, lo
sviluppo di nuovi prodotti e di nuove
tecnologie o l'aumento di capacità
produttiva da parte dei competitors
possono portare ad un incremento
del livello di competizione sui prezzi
con conseguente impatto sul livello di
Un presidio non attento dei mercati
in cui la Società opera e risposte non
tempestive sia alle sfide proposte
dai competitors che alle esigenze
dei clienti possono comportare
una riduzione di competitività, con
relativo impatto sui volumi produttivi,
e/o prezzi meno remunerativi, con
riduzione dei margini di profitto.
Il mantenimento del posizionamento
competitivo nelle aree di business
di riferimento viene ricercato
assicurando alti standard
qualitativi e innovativi del prodotto,
unitamente alla ricerca di soluzioni
di ottimizzazione dei costi e
flessibilità di soluzioni tecniche e
finanziarie per rimanere competitivi
rispetto alla concorrenza in sede di
offerte commerciali. La controllata
VARD, parallelamente alle iniziative
commerciali attuate per penetrare
i nuovi segmenti di mercato, ha
sviluppato una serie di nuovi progetti
navali, sfruttando sia le competenze
ingegneristiche e di progettazione
acquisite nel settore offshore che il
know how del Gruppo Fincantieri.
DESCRIZIONE DEL RISCHIO

competitività richiesto.

Il difficile contesto politico ed economico e il peggioramento del quadro normativo dei paesi in cui il Gruppo opera, in particolare per le attività di VARD in Brasile, possono negativamente impattare l'operatività e i flussi di cassa futuri. Inoltre, la ricerca di possibilità di business in Paesi emergenti, in particolare per le produzioni militari, comporta una maggiore esposizione a problematiche di rischio Paese e/o di corruzione internazionale.

Situazioni legate al rischio Paese possono avere effetti negativi sia sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, con la perdita di clienti, di profitti, di vantaggio competitivo, e sia dal punto di vista reputazionale nel caso di eventuali azioni legali e sanzioni.

IMPATTO

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo, nel perseguire opportunità di business in Paesi emergenti, si cautela privilegiando azioni commerciali supportate da accordi intergovernativi o da altre forme di collaborazione tra Stati, oltre a predisporre, nell'ambito della propria organizzazione, idonei presidi per monitorare i processi a rischio.

4 Rischi connessi alla gestione delle commesse

componenti, appalti e di tutti i costi connessi alla costruzione (inclusi costo del lavoro e spese generali), operazione più complicata nel caso di navi prototipo o particolarmente

complesse.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
I contratti di costruzione navale
gestiti dal Gruppo sono in larga
parte contratti pluriennali con un
corrispettivo stabilito, ed ogni
variazione del prezzo deve essere
concordata con il cliente. Al
momento della sottoscrizione del
contratto, la determinazione del
prezzo non può prescindere da
una attenta valutazione dei costi
delle materie prime, macchinari,
Variazioni di costo in aumento non
previste nella fase precontrattuale
che non trovino corrispondenza in
un parallelo incremento di prezzo,
possono comportare una riduzione
dei margini sulle commesse
interessate.
Il Gruppo prende in considerazione
gli aumenti attesi nelle componenti
di costo delle commesse nel
processo di determinazione
del prezzo di offerta. Inoltre, al
momento della firma del contratto
risultano già definite opzioni di
acquisto a prezzo fisso di alcuni
dei principali componenti della
nave.
DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
Molti fattori possono influenzare i
programmi di produzione nonché
l'utilizzo della capacità produttiva
ed avere impatto sui tempi
contrattuali di consegna delle
commesse navali, con possibili
penali a carico del Gruppo. Questi
fattori includono tra l'altro scioperi,
scarsa produttività industriale, non
adeguata gestione logistica e dei
magazzini, problemi inattesi in fase
di progettazione, ingegnerizzazione
e produzione, eventi connessi a
condizioni meteorologiche avverse,
modifiche di progetto o problemi
di approvvigionamento di forniture
chiave.
I contratti navali in caso di ritardo di
consegna, quando le cause non sono
riconosciute a livello contrattuale,
prevedono il pagamento di penali
generalmente crescenti in funzione
del tempo di ritardo.
Il Gruppo gestisce le commesse
attraverso strutture dedicate che
controllano tutti gli aspetti nel
corso del lifecycle di commessa
(progettazione, acquisti, costruzione,
allestimento). I contratti stipulati con
i fornitori prevedono la possibilità
di applicare penali per ritardi o
interferenze a loro imputabili.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Nella gestione operativa delle commesse esiste il rischio che una o più controparti con cui la Società ha contratti in corso non siano in grado di far fronte ai propri impegni, più specificamente che uno o più clienti non adempiano alle obbligazioni contrattuali, o uno o più fornitori non svolgano le prestazioni richieste per cause di natura operativa o finanziaria. Nel settore Offshore, caratterizzato da una situazione di mercato profondamente deteriorata a livello globale che comporta problematiche per tutti gli operatori, un numero significativo di armatori sta attuando processi di ristrutturazione con un conseguente aumento del rischio controparte. Per quanto concerne in particolare VARD, il deterioramento della situazione finanziaria dei clienti nel settore Offshore ha portato alla cancellazione o alla ridefinizione delle date di consegna di alcuni ordini in portafoglio.

IMPATTO

Il fallimento di una o più controparti, siano esse clienti o fornitori, può avere pesanti riflessi sulla produzione e sui flussi di cassa del Gruppo, in considerazione dell'elevato valore unitario delle commesse navali e della natura strategica sotto il profilo produttivo di talune forniture. In particolare, la cancellazione degli ordini da parte dei clienti nel corso della costruzione delle navi, esporrebbe il Gruppo al rischio di dover vendere tali navi in condizioni sfavorevoli di mercato o, potenzialmente, a prezzi che non consentono di recuperare i costi sostenuti per la costruzione. Inoltre, la posticipazione delle date di consegna potrebbe peggiorare notevolmente il fabbisogno finanziario indotto dal capitale circolante con un conseguente aumento dell'indebitamento e dell'impatto degli oneri finanziari.

AZIONI MITIGANTI

In fase di acquisizione di commesse, il Gruppo può effettuare, laddove ritenuto necessario, verifiche sulla solidità finanziaria delle controparti, anche tramite informazioni assunte dalle principali agenzie di valutazione del rischio di credito. I fornitori sono soggetti ad una procedura di qualifica che prevede una valutazione dei potenziali rischi associati alla controparte. Con riferimento all'aspetto finanziario, il Gruppo mette a disposizione dei propri fornitori strumenti di supporto per l'accesso al credito. Per affrontare la difficile situazione del mercato offshore, la controllata VARD sta lavorando con i clienti e le istituzioni finanziarie per assicurare le consegne sia delle navi presenti nell'attuale portafoglio ordini che di quelle per le quali sono stati cancellati i relativi ordini. La controllata sta inoltre valutando, ove possibile, tutte le opportunità tecniche e commerciali per riconvertire e riposizionare le navi già costruite a fronte di ordini cancellati sui nuovi mercati serviti.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Un numero significativo di contratti per la costruzione di navi del Gruppo (in generale per le navi mercantili, quali le navi da crociera e le navi di supporto offshore) prevede che soltanto una parte del prezzo contrattuale sia corrisposto dal cliente durante il periodo di costruzione delle navi; il pagamento della quota restante viene corrisposto in occasione della consegna.

Di conseguenza il Gruppo anticipa costi significativi, assumendosi il rischio di sostenere tali costi prima di ricevere l'integrale pagamento del prezzo da parte dei propri clienti e dovendo così finanziare il capitale circolante assorbito dalle navi in corso di costruzione.

IMPATTO

Qualora il Gruppo non fosse in grado di offrire ai propri clienti sufficienti garanzie finanziarie a fronte degli anticipi ricevuti o di soddisfare il fabbisogno di capitale circolante indotto dalle navi in costruzione, potrebbe non riuscire a portare a termine le commesse o di acquisirne di nuove, con effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Inoltre, la cancellazione e la posticipazione degli ordini da parte dei clienti in difficoltà potrebbero avere impatti significativi sulla struttura finanziaria e sulla marginalità del Gruppo con il conseguente rischio che le banche limitino l'accesso al credito alla Società privandola di forme di finanziamento del circolante necessarie come i construction loans o che siano disposte a concederle a condizioni più onerose.

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo adotta una strategia di finanziamento mirata a diversificare il più possibile le forme tecniche di finanziamento e le controparti finanziatrici con il fine ultimo di mantenere in essere una capacità di credito per un ammontare più che sufficiente a garantire la copertura dei fabbisogni di capitale circolante generati dal business operativo.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI

I clienti del Gruppo fanno spesso ricorso a finanziamenti per perfezionare l'acquisizione delle commesse.

Nel caso in cui i clienti siano esteri, possono beneficiare degli schemi di finanziamento per il supporto all'export definiti secondo le regole dell'OCSE.

Tali schemi prevedono che gli acquirenti esteri di navi possano ottenere un finanziamento da parte di istituti di credito dietro ricezione di una garanzia da parte di un'agenzia nazionale per il credito all'esportazione, nel caso dell'Italia SACE S.p.A. e nel caso della Norvegia GIEK.

La disponibilità di finanziamenti all'esportazione è quindi un requisito fondamentale per consentire ai clienti esteri di affidare commesse al Gruppo, specialmente per quanto riguarda la costruzione di navi da crociera.

La mancata disponibilità di finanziamenti per i clienti del Gruppo ovvero la scarsa competitività delle loro condizioni potrebbero avere un effetto significativamente negativo sulla capacità del Gruppo di ottenere nuove commesse nonché sulla capacità dei clienti di ottemperare al pagamento degli importi dovuti contrattualmente.

Fincantieri supporta i clienti esteri durante il processo di perfezionamento dei finanziamenti alle esportazioni, ed in particolare nel gestire le relazioni con gli enti e le società coinvolte nella strutturazione di tali finanziamenti (es. SACE, Simest e gli istituti di credito). Inoltre, il processo di strutturazione del finanziamento viene gestito in parallelo rispetto al processo di finalizzazione del contratto commerciale, e l'esecutività stessa degli accordi viene spesso subordinata all'ottenimento da parte dell'armatore del commitment di SACE e dalle banche a garantire il finanziamento export credit. La controllata VARD inoltre opera attivamente con l'agenzia norvegese per il credito all'esportazione, GIEK, soprattutto nell'ambito di un settore nuovo per il mercato norvegese come quello dell'expedition cruise. Ad ulteriore tutela del Gruppo, in caso di default da parte del cliente sulle obbligazioni previste contrattualmente, Fincantieri ha la facoltà di risolvere il contratto. In tale ipotesi la società ha titolo a trattenere i pagamenti ricevuti e la costruzione in corso di realizzazione. Il cliente inoltre può essere considerato responsabile per il pagamento di eventuali costi anticipati dal Gruppo.

5 Rischi connessi all'esternalizzazione della produzione, ai rapporti con i fornitori e con le comunità locali

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
La scelta del Gruppo Fincantieri
di esternalizzare alcune attività
aziendali risponde a esigenze
strategiche ed è riconducibile
essenzialmente a due criteri: a)
esternalizzare le attività per cui non
si ha un numero di risorse adeguato
pur possedendo le competenze;
b) esternalizzare le attività per
le quali l'Azienda non possiede
competenze interne e ritiene oneroso
e inefficiente svilupparle.
La dipendenza dai fornitori per
talune attività aziendali può
comportare l'incapacità a garantire
elevati standard di qualità, il mancato
rispetto delle tempistiche di
consegna, l'acquisizione da parte loro
di un eccessivo potere contrattuale, il
mancato accesso a nuove tecnologie.
Inoltre, la rilevante presenza dei
fornitori nel processo produttivo
genera impatti sulle comunità
locali, con l'eventuale necessità da
parte della Società di affrontare
problematiche di tipo sociale, politico
e di legalità.
Un contributo negativo in termini
di qualità, tempi o costi da parte
dei fornitori comporta un aumento
dei costi del prodotto, ed un
peggioramento della percezione
della qualità del prodotto Fincantieri
da parte del cliente. Per quanto
riguarda gli altri interlocutori a livello
locale, rapporti non ottimali possono
riflettersi sulla capacità della Società
di competere sul mercato.
Il Gruppo si occupa di presidiare
attentamente il coordinamento
dell'assemblaggio dei sistemi
interni alle navi e dei sotto-insiemi
di produzione esterna attraverso
strutture dedicate. Inoltre il Gruppo
Fincantieri seleziona attentamente
i propri "fornitori strategici",
che devono fornire standard di
prestazioni di assoluto livello. A
tal proposito, nell'ambito della
Capogruppo, è stato definito un
preciso programma di valutazione
delle performance dei fornitori che
va dalla misurazione delle prestazioni
eseguite, sia in termini di qualità del
servizio offerto che di puntualità
nelle consegne, al rispetto tassativo
delle norme sulla sicurezza sul lavoro,
in linea con il piano aziendale "Verso
Infortuni Zero". Inoltre, in generale
viene prestata particolare attenzione
al rapporto con le comunità locali
che interagiscono con i cantieri del
Gruppo, attraverso appropriate
relazioni istituzionali a suo tempo
integrate da opportuni protocolli
di legalità e/o trasparenza stipulati
con le Autorità Locali, accordi che
hanno consentito di promuovere la
definizione del Protocollo Quadro
Nazionale di Legalità sottoscritto nel
2017. La controllata VARD ha posto

particolare attenzione al processo di valutazione e gestione dei contratti con i nuovi fornitori operanti nei nuovi settori in cui il Gruppo è entrato a seguito della strategia di

diversificazione.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
Il Gruppo Fincantieri ha sviluppato
una serie di esperienze, un
know-how e una conoscenza del
business significativi. Sul fronte
delle maestranze, il mercato del
lavoro interno non è sempre in
grado di soddisfare le esigenze di
risorse adeguate per la produzione,
sia in termini di numero che di
competenze. L'efficace gestione
del business è anche connessa
alla capacità di essere un polo di
attrazione di risorse ad elevata
professionalità per ruoli chiave ed alla
capacità di riuscire a mantenere tali
professionalità all'interno del Gruppo;
il tutto attraverso una adeguata
gestione delle risorse e quindi
delle competenze in una logica di
miglioramento continuo, realizzato
tramite investimenti nella formazione
del personale e nella valutazione
delle performance.
L'inadeguatezza del mercato del
lavoro di fronte alle esigenze del
Gruppo, la mancata capacità di
acquisire le professionalità necessarie
ed il mancato trasferimento di
conoscenze specifiche nell'ambito
delle risorse del Gruppo,
particolarmente in area tecnica, può
avere effetti negativi sulla qualità del
prodotto.
La Direzione Human Resources
monitora continuamente il mercato
del lavoro e mantiene frequenti
rapporti con le università, le scuole
professionali e gli enti di formazione.
Inoltre il Gruppo investe in modo
significativo sulla formazione del
personale sia in ambito tecnico
specialistico, che su tematiche a
carattere gestionale - relazionale,
e su sicurezza e qualità. È prevista
infine la programmazione di azioni
formative mirate per garantire la
copertura delle posizioni chiave
e manageriali in occasione di
avvicendamenti. Nella controllata
VARD è stato portato avanti un
programma di riorganizzazione
interna per favorire il processo di
diversificazione nei nuovi mercati,
con particolare attenzione allo
sviluppo di nuovi concepts e alla
modifica dei processi produttivi.

6 Rischi connessi al knowledge management

7 Rischi connessi al quadro normativo di riferimento

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo Fincantieri è soggetto alle normative in tema di tutela dell'ambiente e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nonché alle normative in campo fiscale applicabili nei Paesi in cui opera. Eventuali violazioni di tali normative potrebbero comportare sanzioni civili, fiscali, amministrative e penali, nonché l'obbligo di eseguire attività di regolarizzazione, i cui costi e responsabilità potrebbero riflettersi negativamente sull'attività del Gruppo e sui suoi risultati.

Eventuali inadempimenti alla normativa fiscale, agli standard di sicurezza o in materia di tutela dell'ambiente, eventuali cambiamenti del quadro normativo di riferimento, ovvero il verificarsi di circostanze non prevedibili o eccezionali, potrebbero obbligare il Gruppo Fincantieri a sostenere spese straordinarie in materia fiscale, ambientale o sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

Il Gruppo promuove il rispetto di tutte le normative a cui è assoggettato nonché la predisposizione ed aggiornamento di strumenti di controllo preventivo idonei a mitigare i rischi connessi a violazioni di legge. In tal senso, al fine di prevenire e gestire il rischio legato all'insorgere di illeciti, la Capogruppo ha adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, vincolante anche per i fornitori e, in genere, per i terzi che lavorano con Fincantieri. In particolare per la Capogruppo è stata data attuazione alle indicazioni contenute nel D.Lgs. 81/2008 – "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" (Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro). Fincantieri ha implementato opportuni modelli organizzativi, idonei a prevenire la violazione delle normative di riferimento, promuovendone la continua verifica ed aggiornamento. L'impegno nel perseguire e promuovere i principi di sostenibilità ambientale è stato ribadito nel documento di Politica Ambientale della Capogruppo, che vincola l'Azienda al mantenimento della conformità normativa ed al monitoraggio delle attività lavorative per garantire l'effettivo rispetto delle norme. Anche la controllata VARD si è impegnata per minimizzare l'impatto delle proprie attività sull'ambiente, con interventi in termini di risorse, politiche e procedure per migliorare la propria performance ambientale. Fincantieri e VARD hanno attuato un Sistema di Gestione Ambientale presso i propri siti in ottica di certificazione ai sensi della norma UNI EN ISO 14001:2004 e avviato l'aggiornamento allo standard 2015. Per quanto riguarda la mitigazione dei rischi fiscali, il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione della normativa vigente.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI Operando nel settore della difesa e sicurezza, il Gruppo è esposto al rischio che la tendenza evolutiva del settore possa condurre nel prossimo futuro ad una restrizione delle ipotesi derogatorie ai principi di concorrenza ammessi dalla normativa vigente con conseguente limitazione al ricorso Possibili limitazioni al ricorso all'affidamento diretto potrebbero precludere al Gruppo l'aggiudicazione degli affidamenti mediante procedure negoziate, senza previa pubblicazione di un bando di gara. Il Gruppo monitora la possibile evoluzione della normativa nazionale e comunitaria che potrebbe aprire la possibilità di competere nel settore della difesa e sicurezza anche in altri Paesi.

8 Rischi legati all'accesso alle informazioni ed al funzionamento del sistema informatico

all'affidamento diretto, al fine di garantire maggiore concorrenza nel

inclusi attacchi coordinati di gruppi

di hackers.

mercato di riferimento.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
L'attività del Gruppo potrebbe
risentire negativamente di:
Guasti del sistema informatico,
eventuale perdita o danneggiamento
di dati, anche a seguito di attacchi
Il Gruppo ritiene di aver intrapreso
tutte le misure necessarie per
contenere tali rischi, ispirandosi
• una non adeguata gestione
delle informazioni in riferimento ai
dati sensibili della Società, legata
all'inefficacia di misure protettive
poste in essere, con possibilità di
accesso e utilizzo di informazioni
confidenziali da parte di soggetti non
autorizzati esterni alla Società;
• un accesso alle informazioni
improprio, che comporti il rischio
di alterazioni o cancellazioni,
accidentalmente o intenzionalmente,
da parte di persone non autorizzate;
• una infrastruttura IT (hardware, reti,
software) di cui non sia garantita
la sicurezza e l'attendibilità, con
possibili interruzioni del sistema
informatico o di rete ovvero con
tentativi illegali di ottenere accesso
non autorizzato o violazioni del
proprio sistema di sicurezza dei dati,
esterni, soluzioni informatiche
non rispondenti alle esigenze del
business, o aggiornamenti di tali
soluzioni informatiche non in linea
con le esigenze degli utilizzatori
potrebbero compromettere
l'operatività del Gruppo provocando
errori nell'esecuzione delle
operazioni, inefficienze e ritardi
procedurali e altre interruzioni
dell'attività, incidendo sulla capacità
della Società di competere sul
mercato.
alle best-practice in materia
di sistemi di governance e
monitorando di continuo la gestione
dell'infrastruttura e degli applicativi.
Le modalità di accesso e capacità di
operare sul sistema informatico sono
gestite e mantenute per garantire
una corretta separazione dei ruoli
che è stata ulteriormente rinforzata
con l'adozione di una nuova
procedura di access management,
assistita da un software specifico,
che consente l'individuazione
preventiva e il trattamento dei rischi
di Segregation of Duties (SoD)
derivanti da una attribuzione non
idonea delle credenziali di accesso.

9 Rischi connessi all'andamento delle valute

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
Il Gruppo è esposto al rischio di cambio
derivante da transazioni di natura
commerciale e finanziaria denominate
in valuta diversa da quella funzionale
(rischio economico e transattivo).
Inoltre, il rischio di cambio si manifesta
nella redazione del bilancio di Gruppo,
per effetto della conversione di Conto
Economico e Stato Patrimoniale delle
società controllate consolidate che
operano in valuta diversa dall'Euro
(principalmente NOK, USD e BRL)
(rischio traslativo).
L'assenza di un'adeguata gestione
dei rischi valutari può incrementare
la volatilità dei risultati economici
del Gruppo. In particolare, un
indebolimento delle valute in cui
sono denominati i contratti di
costruzione navale può avere un
impatto negativo sulle marginalità
aziendali.
La Società si è dotata di una policy
di gestione dei rischi finanziari
(economico e transattivo) che
definisce strumenti, responsabilità
e modalità di reporting, con cui
la Società mitiga i rischi derivanti
dall'andamento del mercato valutario.
Con riferimento al rischio di cambio
traslativo, il Gruppo monitora
costantemente le proprie principali
esposizioni le quali di norma non sono
comunque oggetto di copertura.
Allo stesso modo la controllata VARD
ha elaborato una policy di gestione
che si ispira ai principi fondamentali
definiti dalla Capogruppo, pur con
alcuni distinguo dovuti alle necessità

peculiari della società.

10 Rischi legati all'indebitamento finanziario

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI

Alcuni contratti di finanziamento sottoscritti dal Gruppo prevedono pattuizioni, impegni e vincoli di natura finanziaria e legale (quali il verificarsi di events of default, anche potenziali, clausole di cross default e covenants) a carico del Gruppo o di alcune delle società del Gruppo che potrebbero portare, nel caso non siano rispettati, ad una esigibilità immediata dei finanziamenti. Inoltre, future variazioni in aumento dei tassi di interesse potrebbero comportare maggiori esborsi in funzione dell'indebitamento di volta in volta in essere. Il Gruppo potrebbe non essere in grado di accedere al credito in misura adeguata al corretto finanziamento della propria attività (ad esempio in caso di performance particolarmente insoddisfacenti) ovvero potrebbe accedervi solo a condizioni particolarmente onerose. Per quanto riguarda il settore Offshore, il peggioramento della situazione finanziaria che ha portato ad un processo di ristrutturazione da parte di molti operatori del comparto sta spingendo le banche a diminuire la loro esposizione creditoria nei loro confronti, con il rischio di conseguenti ripercussioni sulle possibilità di accesso ai construction loans da parte della controllata VARD, necessari per finanziare non solo i progetti offshore ma anche quelli destinati ai nuovi mercati.

Nel caso in cui la capacità di ottenere accesso al credito fosse limitata, anche in ragione della propria performance finanziaria, o nel caso di incremento dei tassi di interesse o di rimborso anticipato di debiti, il Gruppo potrebbe essere costretto a ritardare la raccolta di capitali ovvero reperire risorse finanziarie con termini e condizioni maggiormente onerose, con effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Al fine di assicurare l'accesso a forme di finanziamento adeguate nell'ammontare e nei termini, il Gruppo monitora costantemente la propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria attuale e prospettica nonché le circostanze che possono impattarvi negativamente. In particolare, per mitigare il rischio di liquidità e per mantenere un adeguato livello di flessibilità finanziaria, il Gruppo diversifica le proprie fonti di finanziamento in termini di durata, controparte e forma tecnica. Inoltre, al fine di contenere l'impatto delle oscillazioni dei tassi di interesse sulla profittabilità del Gruppo di medio-lungo periodo, la Società può negoziare contratti derivati, solitamente nella forma dell'interest rate swap.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business sulla base anche di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITDA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria. Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

• EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi e oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi:

  • oneri a carico Azienda per Cassa Integrazione Guadagni (CIG);
  • oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;
  • accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;
  • altri oneri o proventi di natura non ordinaria derivanti da eventi non ricorrenti di particolare significatività.

• EBIT: è pari all'EBITDA al netto degli ammortamenti e svalutazioni di natura ricorrente (sono escluse le svalutazioni dell'avviamento e delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment).

• Risultato del periodo adjusted: è pari al risultato del periodo prima delle rettifiche per elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria, che vengono esposte al netto del relativo effetto fiscale.

• Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni e Altre attività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.

• Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti e Passività finanziarie correnti).

• Capitale investito netto: è pari al totale tra il Capitale immobilizzato netto e il Capitale di esercizio netto.

• ROI: il ROI (Return on investment) è calcolato come rapporto tra l'EBIT (su base 12 mesi, 1 luglio - 30 giugno) e la media aritmetica del Capitale investito netto all'inizio e alla fine del periodo di riferimento.

• ROE: il ROE (Return on equity) è calcolato come rapporto tra l'Utile/ Perdita del periodo (su base 12 mesi, 1 luglio - 30 giugno) e la media aritmetica del Totale Patrimonio netto all'inizio e alla fine del periodo di riferimento.

• Rapporto Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra il Totale indebitamento finanziario e Totale Patrimonio netto.

• Rapporto Posizione finanziaria netta/ EBITDA: tale indicatore è calcolato dal Gruppo come rapporto tra Posizione finanziaria netta come monitorata dal Gruppo e EBITDA.

• Rapporto Posizione finanziaria netta/ Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra Posizione finanziaria netta come monitorata dal Gruppo e Totale Patrimonio netto.

• Accantonamenti: si intendono accantonamenti a Fondi per rischi ed oneri e svalutazioni di Crediti commerciali e Altre attività non correnti e correnti.

RICONDUZIONE DEGLI SCHEMI DI BILANCIO RICLASSIFICATI UTILIZZATI NELLA RELAZIONE SULLA GESTIONE CON QUELLI OBBLIGATORI

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(euro/milioni)

30.06.2018 30.06.2017
Valori schema
obbligatorio
Valori schema
riclassificato
Valori schema
obbligatorio
Valori schema
riclassificato
A – Ricavi 2.527 2.295
Ricavi della Gestione 2.473 2.252
Altri Ricavi e Proventi 54 43
B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (1.855) (1.671)
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (1.857) (1.673)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti 2 2
C - Costo del personale (482) (462)
Costo del personale (485) (463)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti 3 1
D - Accantonamenti (7) (16)
Accantonamenti (38) (35)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti 31 19
E – Ammortamenti e svalutazioni (65) (58)
Ammortamenti e svalutazioni (65) (58)
F – Proventi ed (oneri) finanziari (52) (39)
Proventi ed (oneri) finanziari (52) (39)
G - Proventi e (oneri) su partecipazioni 1 (1)
Proventi ed (oneri) su partecipazioni 5 (1)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti (4)
H - Imposte del periodo (28) (20)
Imposte sul reddito (20) (15)
Ricl. L - Effetto fiscale oneri estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti (8) (5)
I - Proventi ed (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti (32) (22)
Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi
diversi
(2) (2)
Ricl. da C - Costo del personale (3) (1)
Ricl. da D - Accantonamenti (31) (19)
Ricl. da G - Proventi e (oneri) su partecipazioni 4
L- Effetto fiscale (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti 8 5
Ricl. da H – Imposte del periodo 8 5
Risultato del periodo 15 11

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(euro/milioni)

30.06.2018 31.12.2017
Valori parziali da
schema obbligatorio
Valori schema
riclassificato
Valori parziali da
schema obbligatorio
Valori schema
riclassificato
A - Attività immateriali 625 582
Attività immateriali 625 582
B - Immobili, impianti e macchinari 1.031 1.045
Immobili, impianti e macchinari 1.031 1.045
C - Partecipazioni 51 53
Partecipazioni 51 53
D - Altre attività e passività non correnti 72 122
Derivati attivi 96 144
Altre attività non correnti 14 26
Altre passività (32) (31)
Derivati passivi (6) (17)
E - Fondo Benefici ai dipendenti (58) (59)
Fondo benefici ai dipendenti (58) (59)
F - Rimanenze di magazzino e acconti 852 835
Rimanenze di magazzino e acconti 852 835
G - Lavori in corso su ordinazione e anticipi
da clienti
584 648
Attività per lavori in corso su ordinazione 1.973 1.995
Passività per lavori in corso e anticipi da clienti (1.389) (1.347)
H - Construction loans (488) (624)
Construction loans (488) (624)
I - Crediti commerciali 601 909
Crediti commerciali ed altre attività correnti 855 1.156
Ricl. a N) Altre Attività (254) (247)
L - Debiti commerciali (1.595) (1.748)
Debiti commerciali ed altre passività correnti (1.838) (1.973)
Ricl. a N) Altre passività 243 225
M - Fondi per rischi e oneri diversi (155) (141)
Fondi per rischi e oneri (155) (141)
N - Altre attività e passività correnti 3 1
Imposte differite attive 87 72
Crediti per imposte dirette 25 19
Derivati attivi 9 16
Ricl. da I) Altre attività correnti 254 247
Imposte differite passive (62) (62)
Debiti per imposte dirette (10) (12)
Derivati passivi e FV su opzioni (57) (54)
Ricl. da L) Altre passività correnti (243) (225)
CAPITALE INVESTITO NETTO 1.523 1.623
O - Patrimonio netto 1.259 1.309
P - Posizione finanziaria netta 264 314
FONTI DI FINANZIAMENTO 1.523 1.623

B ILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2018

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA

(euro/migliaia)

Nota 30.06.2018 di cui correlate
Nota 28
31.12.2017 di cui correlate
Nota 28
ATTIVO
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività immateriali 5 625.201 581.501
Immobili, impianti e macchinari 6 1.030.940 1.044.671
Partecipazioni valutate con il metodo del 7
patrimonio netto 46.156 50.581
Altre partecipazioni 7 5.132 2.348
Attività finanziarie 8 234.822 9.655 279.763
Altre attività 9 13.544 653 26.403 5.337
Imposte differite attive 10 86.755 72.104
Totale attività non correnti 2.042.550 2.057.371
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze di magazzino e acconti 11 852.177 208.136 835.199 206.509
Attività per lavori in corso su ordinazione 12 1.972.622 1.995.342
Crediti commerciali e altre attività 13 855.204 182.557 1.156.018 178.726
Crediti per imposte dirette 14 25.618 18.918
Attività finanziarie 15 46.705 57.907 576
Disponibilità liquide 16 617.581 274.411
Totale attività correnti 4.369.907 4.337.795
Totale attivo 6.412.457 6.395.166
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO 17
Di pertinenza della Capogruppo
Capitale sociale 862.981 862.981
Riserve e risultati portati a nuovo 338.240 373.857
Totale Patrimonio Gruppo 1.201.221 1.236.838
Di pertinenza di Terzi 58.044 72.322
Totale Patrimonio Netto 1.259.265 1.309.160
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 18 143.587 130.754
Fondi benefici ai dipendenti 19 57.771 58.912
Passività finanziarie 20 323.717 43.836 293.699 48.935
Altre passività 21 32.301 30.916
Imposte differite passive 10 62.461 61.752
Totale passività non correnti 619.837 576.033
PASSIVITÀ CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 18 10.944 10.089
Passività per lavori in corso su ordinazione 12 1.389.039 1.347.252
Debiti commerciali e altre passività correnti 22 1.837.875 14.121 1.973.482 18.756
Debiti per imposte dirette 9.726 12.235
Passività finanziarie 23 1.285.771 11.124 1.166.915 19.175
Totale passività correnti 4.533.355 4.509.973
Totale passivo e patrimonio netto 6.412.457 6.395.166

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(euro/migliaia)
Nota 30.06.2018 di cui correlate
Nota 28
30.06.2017 di cui correlate
Nota 28
Ricavi della gestione 24 2.472.610 108.295 2.251.940 85.159
Altri ricavi e proventi 24 54.331 614 43.097 320
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 25 (1.857.000) (29.466) (1.673.181) (4.779)
- di cui non ricorrenti 28
Costo del personale 25 (484.356) (463.854)
- di cui non ricorrenti 28 (1.049)
Ammortamenti e svalutazioni 25 (65.719) (57.775)
Accantonamenti 25 (37.880) (34.582)
Proventi finanziari 26 26.901 445 18.589 182
26
Oneri finanziari (78.826) (2.113) (57.989) (921)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 6.452 (59)
Quote di Utile/(Perdita) di partecipate valutate a
Patrimonio netto
(1.503) (1.280)
Imposte 27 (20.016) (14.104)
UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO (A) 14.994 10.802
di pertinenza della Capogruppo 20.978 12.573
di pertinenza di Terzi (5.984) (1.771)
Utile/(Perdita) base per azione (Euro) 0,01243 0,00743
Utile/(Perdita) diluito per azione (Euro) 0,01237 0,00742
Altri Utili/(Perdite), al netto dell'effetto fiscale
Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani per 17
dipendenti a benefici definiti 19 535 702
Componenti non riclassificabili in periodi
successivi nell'Utile/(Perdita) del periodo al netto 17 535 702
dell'effetto fiscale
- di cui di pertinenza di Terzi
Parte efficace degli Utili/(Perdite) sugli strumenti
di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) 17 (38.984) 69.918
Utili/(Perdite) derivanti da variazioni di altre
componenti del Conto economico complessivo da 17 (219)
partecipazioni valutate a equity
Utili/(Perdite) derivanti dalla valutazione al fair
value di titoli e obbligazioni al fair value rilevato nel
Conto economico complessivo
Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei
bilanci di società estere controllate
17 15.987 (36.082)
Totale Utili/(Perdite) riclassificabili nell'Utile/
(Perdita) del periodo al netto dell'effetto fiscale 17 (22.997) 33.617
- di cui di pertinenza di Terzi 887 (3.927)
Totale altri Utili/(Perdite), al netto dell'effetto 17 (22.462) 34.319
fiscale (B)
- di cui di pertinenza di Terzi 887 (3.927)
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO
DEL PERIODO (A) + (B)
(7.468) 45.121
di pertinenza della Capogruppo (2.371) 50.819
di pertinenza di Terzi (5.097) (5.698)

PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(euro/migliaia)
Nota Capitale sociale Riserve e
utili/(perdite)
Patrimonio netto
di pertinenza
della Capogruppo
Patrimonio netto
di pertinenza di
Terzi
Totale
01.01.2017 - 862.981 223.134 1.086.115 155.241 1.241.356
Aggregazioni aziendali
Aumento Capitale sociale
Acquisto quote di minoranza 25.790 25.790 (67.772) (41.982)
Distribuzione dividendi
Riserva piano di incentivazione a
lungo termine
1.785 1.785 1.785
Altre variazioni/arrotondamenti
Totale transazioni con azionisti 27.575 27.575 (67.772) (40.197)
Utile/(perdita) del periodo 12.573 12.573 (1.771) 10.802
Altre componenti
Altre componenti del Conto
economico complessivo
38.246 38.246 (3.927) 34.319
Totale risultato complessivo
del periodo
50.819 50.819 (5.698) 45.121
30.06.2017 - 862.981 301.528 1.164.509 81.771 1.246.280
31.12.2017 pubblicato 17 862.981 373.857 1.236.838 72.322 1.309.160
IFRS prima adozione (20.427) (20.427) (234) (20.661)
01.01.2018 3 862.981 353.430 1.216.411 72.088 1.288.499
Aggregazioni aziendali
Aumento Capitale sociale
Acquisto quote di minoranza 2.047 2.047 (8.955) (6.908)
Distribuzione dividendi (16.874) (16.874) (16.874)
Riserva piano di incentivazione a
lungo termine 2.068 2.068 2.068
Altre variazioni/arrotondamenti (60) (60) 8 (52)
Totale transazioni con azionisti (12.819) (12.819) (8.947) (21.766)
Risultato netto del periodo 20.978 20.978 (5.984) 14.994
Altre componenti
Altre componenti del Conto
economico complessivo
(23.349) (23.349) 887 (22.462)
Totale risultato complessivo
del periodo
(2.371) (2.371) (5.097) (7.468)
30.06.2018 17 862.981 338.240 1.201.221 58.044 1.259.265

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(euro/migliaia)
Nota 30.06.2018 30.06.2017
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO 29 262.450 (197.643)
- di cui parti correlate (5.409) (29.368)
Investimenti in:
- attività immateriali (5.934) (26.045)
- immobili, impianti e macchinari (38.370) (49.669)
- partecipazioni (7.169)
- crediti ed altre attività finanziarie
- acquisizione controllate al netto della cassa acquisita (85) (5.515)
Disinvestimenti in:
- attività immateriali
- immobili, impianti e macchinari 334 536
- partecipazioni 16.600 41
- crediti ed altre attività finanziarie non correnti
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ
DI INVESTIMENTO
(35.624) (80.652)
Variazione debiti finanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni 65.888 23.395
- rimborsi (25.382) (96.476)
Variazione crediti finanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni (5.057) (17.512)
- rimborsi 205
Variazione debiti verso banche a breve:
- erogazioni 512.561 1.688.243
- rimborsi (651.127) (1.345.912)
Variazione obbligazioni emesse/commercial paper correnti 225.000
Variazione altri debiti/crediti finanziari correnti (2.517) 6.955
Variazione crediti da strumenti finanziari di negoziazione 949 (2.384)
Variazione debiti da strumenti finanziari di negoziazione (5.542)
Apporti netti di capitale proprio da Terzi
Aumento di Capitale sociale
Acquisto quote minoranza in controllate (6.908) (41.986)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO 113.612 208.781
- di cui parti correlate (22.229) 39.518
FLUSSO MONETARIO NETTO DEL PERIODO 341.438 (69.514)
DISPONIBILITÀ LIQUIDE AD INIZIO PERIODO 274.411 219.512
Effetto differenze cambio da conversione delle disponibilità in
valuta
1.732 (6.247)
DISPONIBILITÀ LIQUIDE A FINE PERIODO 617.581 143.751

NOTA 1 - FORMA, CONTENUTO E ALTRE INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

Notizie sulla Capogruppo

FINCANTIERI S.p.A. (di seguito "Fincantieri", la "Società" o la "Capogruppo" e, congiuntamente con le sue controllate, il "Gruppo" o il "Gruppo Fincantieri") è una società per azioni con sede legale in Trieste (Italia), via Genova 1, ed è quotata presso il Mercato Telematico Azionario (MTA), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Al 30 giugno 2018 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, era detenuto per il 71,64% dalla Fintecna S.p.A.; la parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,28% delle azioni rappresentanti il capitale sociale della Capogruppo). Si segnala che il Capitale sociale di Fintecna S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (di seguito anche "CDP") che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'82,8% del suo Capitale sociale.

Caratteristiche del Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato elaborato secondo i principi contabili internazionali (IFRS)

Il Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri è elaborato in conformità agli IFRS, intendendosi per tali tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpretazioni dell'"International Financial Reporting Interpretations Committee" (IFRIC), precedentemente denominate "Standing Interpretations Committee" (SIC) che, alla data di chiusura del Bilancio Consolidato, siano state oggetto di omologazione da parte dell'Unione

Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 19 luglio 2002.

Il presente Bilancio Consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2018 (il "Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato") è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 26 luglio 2018. PricewaterhouseCoopers S.p.A., società incaricata della revisione legale dei conti della Capogruppo e delle principali società del Gruppo, ha sottoposto a revisione contabile limitata il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato.

Base di preparazione

La relazione finanziaria semestrale del Gruppo Fincantieri al 30 giugno 2018 è predisposta in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154 ter c. 2 del D.Lgs n. 58/98 - T.U.F. - e successive modificazioni e integrazioni.

Il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato è stato predisposto in conformità allo IAS 34, che disciplina l'informativa finanziaria infrannuale. Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "abbreviata" richiedendo un livello minimo di informativa inferiore a quanto previsto dagli IFRS, laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS. Il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il Bilancio Consolidato del Gruppo per l' esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 predisposto in conformità agli IFRS (il "Bilancio Consolidato"). Con riferimento ai principali rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo – il rischio credito, il rischio liquidità ed il rischio di mercato (in particolare cambi, tassi e commodities)

la gestione di tali rischi finanziari è coordinata dalla Capogruppo che valuta l'implementazione delle opportune coperture di tali rischi in stretta collaborazione con le sue unità operative. In relazione a tale aspetto non si evidenziano cambiamenti

di rilievo rispetto a quanto riportato nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017 al quale si rimanda. Nella tabella di seguito vengono rappresentate le attività e passività finanziarie che sono misurate al fair value al 30 giugno 2018 e al 31 dicembre 2017:

(euro/migliaia)
30.06.2018 31.12.2017
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività
Attività finanziarie al fair value rilevato a
Conto economico
Titoli di capitale 725 4.137 631 1.446
Titoli di debito
Attività finanziarie al fair value rilevato
nel Conto economico complessivo
Titoli di capitale 272 272
Titoli di debito
Derivati di copertura 103.471 157.516
Derivati di negoziazione 2.076 3.025
Totale attività 725 105.547 4.409 631 160.541 1.718
Passività
Passività finanziarie al fair value rilevato a
Conto economico
18.185 17.677
Derivati di copertura 44.996 53.698
Derivati di negoziazione
Totale passività 44.996 18.185 53.698 17.677

Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici sopra esposti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:

• Livello 1: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base dei prezzi quotati (non modificati) su mercati attivi per attività o passività identiche;

• Livello 2: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al Livello 1 ma osservabili direttamente o indirettamente (quali principalmente: tassi di cambio di

mercato alla data di riferimento, differenziali di tasso attesi tra le valute interessate e volatilità dei mercati di riferimento, tassi di interesse e prezzi delle commodities);

• Livello 3: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le attività finanziarie al fair value rilevato nel Conto economico complessivo classificate nel Livello 3 si riferiscono a partecipazioni valutate al fair value. Nel Livello 3 sono incluse anche le passività finanziarie relative al fair value di opzioni su partecipazioni calcolato sulla base di tecniche di

valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato. La movimentazione delle attività e passività finanziarie classificate nel Livello 3 è dovuta essenzialmente alla rilevazione a conto economico della variazione del fair value avvenuta nel semestre (euro 2.671 migliaia) e per il residuo ad effetti cambio.

Schemi di bilancio

In merito alle modalità di presentazione

degli schemi di bilancio, per la Situazione Patrimoniale-Finanziaria è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/ non corrente", per il Conto economico complessivo lo schema scalare con la classificazione dei costi per natura e per il Rendiconto finanziario il metodo di rappresentazione indiretto. Si precisa inoltre che il Gruppo ha applicato quanto stabilito dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio.

NOTA 2 - AREA E PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO Issel Nord S.r.l. portando la propria quota di

Come precedentemente indicato, i principi contabili e i criteri di consolidamento adottati per la redazione del Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato, ad eccezione di quanto riportato nella successiva Nota 3.

Nel corso del primo semestre 2018 sono state effettuate le seguenti operazioni:

• In data 1 gennaio 2018 la joint venture CSSC

  • Fincantieri Cruise Industry Development Limited ha costituito CSSC Fincantieri (Shanghai) Cruise Design Limited, con sede in Hong Kong, che si occuperà principalmente di servizi di progettazione di navi da crociera;

• In data 8 marzo 2018 la controllata Marine Interiors S.p.A. ha costituito la società M.I. Galley S.r.l. nella quale possiede una quota di partecipazione pari all'85% del capitale sociale. La società neo costituita, con sede in Pordenone, si occuperà di progettazione e realizzazione "aree catering";

• In data 16 aprile 2018 la Capogruppo è intervenuta nella costituzione di Centro Servizi Navali S.p.A., con sede in San Giorgio di Nogaro (Ud), nella quale possiede una quota di partecipazione pari al 10,94% del capitale sociale, che si occuperà della gestione logistica di prodotti piani e lunghi in acciaio ed altri metalli;

• In data 18 aprile 2018, in seguito all'esercizio della call option, la controllata Delfi S.r.l. ha acquisito il restante 16,5% del capitale di

partecipazione al 100%;

• In data 4 giugno 2018 Vard Group AS è entrata nell'azionariato della società Island Diligence AS con una percentuale di interessenza pari a 39,38%;

• In data 28 giugno 2018 la Capogruppo ha ceduto la propria quota di partecipazione in Camper & Nicholsons International SA per un valore di euro 16,6 milioni;

• In data 29 giugno 2018 Vard Group AS ha ceduto la propria quota di partecipazione in Bridge Eiendom AS;

• Nel primo semestre 2018 Fincantieri, tramite la controllata Fincantieri Oil & Gas, ha acquisito ulteriori quote di partecipazione nel Gruppo VARD per un valore di esborso pari a circa euro 7 milioni e una percentuale di interessenza che è passata dal 79,74% del 31 dicembre 2017 all'83,51% del 30 giugno 2018.

Il primo semestre 2018 e 2017 non sono stati interessati da transazioni significative né da eventi inusuali, ad eccezione di quanto riportato nel Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato al 30 giugno 2018. Si segnala inoltre che il business del Gruppo non è interessato da fenomeni di stagionalità.

Traduzione dei bilanci di società estere

I tassi di cambio adottati per la traduzione dei bilanci delle società che hanno una "valuta funzionale" diversa dall'Euro sono riportati nella seguente tabella:

30.06.2018 31.12.2017 30.06.2017
Medio Puntuale Medio Puntuale Medio Puntuale
Dollaro (USD) 1,2104 1,1658 1,1297 1,1993 1,0830 1,1412
Dollaro australiano (AUD) 1,5688 1,5787 1,4732 1,5346 1,4851 1,4364
Dirham (AED) 4,4450 4,2814 4,1475 4,4044 3,9758 4,1894
Real (BRL) 4,1415 4,4876 3,6054 3,9729 3,4431 3,7600
Corona norvegese (NOK) 9,5929 9,5115 9,3270 9,8403 9,1785 9,5713
Rupia indiana (INR) 79,4903 79,8130 73,5324 76,6055 71,1760 73,7445
Nuovo Leu (RON) 4,6543 4,6631 4,5688 4,6585 4,5370 4,5523
Yuan Cinese (CNY) 7,7086 7,7170 7,6290 7,8044 7,4448 7,7385
Corona Svedese (SEK) 10,1508 10,4530 9,6351 9,8438 9,5968 9,6398

NOTA 3 - PRINCIPI CONTABILI

Si segnala che i criteri di rilevazione e valutazione adottati nella preparazione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2018 sono gli stessi adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 al quale si rinvia, ad eccezione di quanto esposto nei principi contabili, emendamenti e interpretazioni, applicati con effetto dal 1° gennaio 2018, in quanto divenuti obbligatori a seguito del completamento delle relative procedure di omologazione da parte delle autorità competenti. Sono esclusi dall'elenco i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni che, per loro natura, non sono applicabili al Gruppo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili con effetto 1° gennaio 2018

IFRS 15 e IFRS 9 prima adozione

Con regolamento n. 2016/1905, emesso dalla Commissione Europea in data 22 settembre 2016, è stato omologato l'IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti" (di seguito "IFRS 15"), che disciplina la rilevazione dei ricavi derivanti da contratti con i clienti. In particolare, l'IFRS 15 prevede che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti cinque passaggi:

  1. identificazione del contratto con il cliente; 2. identificazione delle performance obligations (ossia gli impegni contrattuali a trasferire beni e/o servizi al cliente);

  2. determinazione del prezzo della transazione;

  3. allocazione del prezzo della transazione alle

performance obligations identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; e

  1. rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta.

L'IFRS 15, inoltre, integra l'informativa di bilancio da fornire con riferimento a natura, ammontare, timing e incertezza dei ricavi e dei relativi flussi di cassa.

Con regolamento n. 2017/1987, emesso dalla Commissione Europea in data 31 ottobre 2017, sono stati omologati anche i chiarimenti all'IFRS 15. Tali chiarimenti riguardano:

  1. l'identificazione delle obbligazioni contrattuali;

  2. l'attribuzione del ruolo di principal o di agent;

  3. la determinazione del momento di riconoscimento dei proventi derivanti dalla concessione di una licenza.

Le disposizioni dell'IFRS 15 e i relativi chiarimenti sostituiscono i principi contabili IAS 18, per quanto riguarda i contratti di vendita di beni e servizi, e lo IAS 11, per quanto riguarda i contratti di costruzione. Si segnala che, ai fini dell'esposizione in bilancio degli impatti derivanti dalla prima adozione dell'IFRS 15, il Gruppo ha stabilito di avvalersi del "Modified retrospective method", in forza del quale gli effetti cumulati riconducibili all'applicazione del nuovo principio contabile sono rilevati come aggiustamento alle riserve iniziali di patrimonio netto al 1° gennaio 2018 (data di prima adozione), mentre i dati comparativi non vengono riesposti in base all'IFRS 15. In particolare, l'adozione dell'IFRS

15 ha comportato, al netto del relativo effetto fiscale, una riduzione del patrimonio netto

consolidato di complessivi euro 20.160 migliaia di seguito dettagliata:

(euro/migliaia)

Combinazione di una serie di beni e servizi in un'unica obbligazione contrattuale (23.308)
Cambiamento del timing nella rilevazione dei ricavi (1.254)
Capitalizzazione dei costi incrementali per l'ottenimento dei contratti (3.444)
Incremento delle imposte differite attive 7.846
Totale (20.160)

Con regolamento n. 2016/2067, emesso dalla Commissione Europea in data 22 novembre 2016, è stato omologato l'IFRS 9 "Financial Instruments", che sostituisce lo IAS 39 e lo IAS 32 (di seguito "IFRS 9"). In particolare, il nuovo standard riduce il numero delle categorie di attività finanziarie previste dallo IAS 39 e definisce: (i) le modalità di classificazione e valutazione delle attività finanziarie basate sulle caratteristiche dei flussi finanziari e sul modello di business secondo cui l'attività è detenuta; (ii) un unico modello per l'impairment delle attività finanziarie basato sulle perdite attese; (iii) le modalità di applicazione dell'hedge accounting e (iv) la contabilizzazione delle variazioni del merito creditizio nella misurazione a fair value delle passività.

Si segnala che, ai fini dell'esposizione in bilancio degli impatti derivanti dalla prima adozione dell'IFRS 9, la Società ha stabilito di avvalersi del "Modified retrospective method", in forza del quale gli effetti cumulati riconducibili all'applicazione del nuovo principio contabile sono rilevati come aggiustamento alle riserve iniziali di patrimonio netto al 1° gennaio 2018 (data di prima adozione), mentre i dati comparativi non vengono riesposti in base all'IFRS 9. In particolare, l'adozione dell'IFRS 9 ha comportato, al netto del relativo effetto fiscale, una riduzione del patrimonio netto consolidato di euro 501 migliaia derivante essenzialmente dall'applicazione del nuovo modello di impairment sulle attività finanziarie. Per quanto concerne le altre novità introdotte dall'IFRS 9 si segnala che:

• la nuova modalità di classificazione e valutazione delle attività finanziarie rappresentative di strumenti di capitale non ha comportato alcuna modifica;

• il modello di contabilizzazione delle operazioni di copertura dei rischi finanziari attualmente adottato dal Gruppo è da ritenersi coerente con le nuove disposizioni introdotte dall'IFRS 9 in materia di hedge accounting.

Di seguito si riporta un riepilogo degli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 15 e dell'IFRS 9 sui saldi di apertura al 1° gennaio 2018. Non ci sono effetti sulla posizione finanziaria netta.

Pubblicato Effetti prima adozione Riesposto
31 dicembre 2017 IFRS 15 IFRS 9 1°gennaio 2018
2.057.371 55.771 (501) 2.112.641
581.501 47.926 629.427
279.763 (651) 279.112
72.104 7.845 150 80.099
4.337.795 (106.628) 4.231.167
1.995.342 (106.628) 1.888.714
6.395.166 (50.857) (501) 6.343.808
1.309.160 (20.160) (501) 1.288.499
1.236.838 (20.028) (399) 1.216.411
72.322 (132) (102) 72.088
576.033 576.033
4.509.973 (30.697) 4.479.276
1.347.252 (30.697) 1.316.555
6.395.166 (50.857) (501) 6.343.808

Altri principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili con effetto 1° gennaio 2018

In data 20 giugno 2016 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti all'IFRS 2 – Classification and Measurement of Share-based Payment Transactions. Con tali modifiche il documento risolve alcune tematiche relative alla contabilizzazione dei pagamenti basati su azioni. In particolare, tale emendamento apporta notevoli miglioramenti (i) nella valutazione dei pagamenti basati su azioni regolati per cassa, (ii) nella classificazione degli stessi e (iii) nella modalità di contabilizzazione in caso di modifica da pagamenti basati su azioni regolati per cassa a pagamenti basati su azioni regolati mediante strumenti di capitale. L'applicazione di tali modifiche non ha comportato effetti nella Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2018. In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha emesso l'interpretazione IFRIC 22 – Foreign Currency Transactions and Advance Consideration, il quale definisce il tasso di cambio da utilizzare nella contabilizzazione di transazioni in valuta estera il cui pagamento è effettuato o ricevuto in anticipo. L'applicazione di tali interpretazioni non ha comportato effetti nella Relazione

finanziaria semestrale al 30 giugno 2018. Nella medesima data lo IASB ha emesso il documento "Annual improvements to IFRSs 2014-2016 Cycle" come parte del programma di miglioramenti annuali ai principi; la maggior parte delle modifiche sono chiarimenti o correzioni degli IFRS esistenti, oppure modifiche conseguenti a cambiamenti precedentemente apportati agli IFRS. L'applicazione di tali modifiche non ha comportato effetti nella Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2018.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora adottati ma applicabili in via anticipata

Con regolamento n. 2017/1986, emesso dalla Commissione Europea in data 31 ottobre 2017, è stato omologato l'IFRS 16 "Leasing" con impatti significativi sui bilanci dei locatari: è stata, infatti, eliminata la distinzione tra leasing operativo e leasing finanziario e introdotto un unico modello per tutti i leasing che comporta l'iscrizione di una attività per il diritto all'uso e di una passività per il leasing. Il nuovo principio deve essere applicato per i periodi annuali che avranno inizio il o dopo il 1° gennaio 2019. E' consentita l'adozione anticipata (in

concomitanza alla data di prima applicazione dell'IFRS 15) a cui però Fincantieri ha scelto di non aderire. Il metodo di implementazione e l'attività di valutazione degli effetti del nuovo principio sul Bilancio consolidato del Gruppo sono in corso.

indicato nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

NOTA 4 - STIME E ASSUNZIONI

Con riferimento alla descrizione dell'utilizzo di stime contabili si fa rinvio a quanto

NOTA 5 - ATTIVITÀ IMMATERIALI

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)

Avviamento Relazioni
Commerciali
Costi di
sviluppo
Diritti di
brevetto
industriale e
utilizzazione
opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenze,
marchi
e diritti
similari
Altre minori Immobilizzazioni
in corso
e anticipi a
fornitori
Totale
- costo storico 253.798 188.850 140.681 108.702 24.185 13.526 73.252 802.994
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(72.213) (42.710) (92.458) (5.138) (8.974) (221.493)
Valore netto contabile
al 31.12.2017
pubblicato
253.798 116.637 97.971 16.244 19.047 4.552 73.252 581.501
IFRS 15 prima adozione 47.926 47.926
Valore netto contabile
al 01.01.2018
253.798 116.637 97.971 16.244 19.047 52.478 73.252 629.427
Movimenti
- aggregazioni aziendali 85 85
- investimenti 148 40 175 83 5.488 5.934
- alienazioni nette
- riclassifiche/altro 28.443 10.161 54 1 (38.659)
- ammortamenti (4.231) (13.328) (2.737) (1.159) (1.780) (23.235)
- svalutazioni
- differenze cambio 8.288 3.813 159 151 521 58 12.990
Valore netto contabile
finale
262.086 116.304 113.393 23.859 18.638 50.840 40.081 625.201
- costo storico 262.086 195.198 169.491 119.053 25.075 61.746 40.081 872.731
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(78.894) (56.098) (95.194) (6.437) (10.906) (247.530)
Valore netto contabile
al 30.06.2018
262.086 116.304 113.393 23.859 18.638 50.840 40.081 625.201

L'avviamento ammonta ed euro 262.086 migliaia al 30 giugno 2018 ed è allocato per euro 68.235 migliaia alla cash generating unit (CGU) Gruppo FMG, ricompresa nel segmento Shipbuilding e per euro 193.851 migliaia alla CGU Gruppo VARD, ricompresa nel segmento Offshore.

L'incremento del saldo rispetto al 31 dicembre 2017 di euro 8.288 migliaia è dovuta alla conversione in euro dei saldi espressi in Dollari americani e in Corone norvegesi.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti similari include i marchi a vita utile indefinita in considerazione dell'aspettativa di utilizzo degli stessi, pari a euro 15.869 migliaia. In linea con quanto stabilito dal principio contabile internazionale IAS 36, al 30 giugno 2018 la capogruppo ha ritenuto sussistere le condizioni per confermare il valore degli avviamenti, dei marchi a vita utile indefinita e delle attività immateriali iscritte a seguito di acquisizioni, in quanto non sono emersi indicatori di impairment che potessero

configurare una riduzione di valore. Gli investimenti effettuati nel corso del primo semestre 2018, pari ad euro 5.934 migliaia (euro 26.045 migliaia al 30 giugno 2017), hanno riguardato principalmente il proseguimento dell'implementazione di un sistema integrato per la progettazione delle navi (CAD) e la gestione delle fasi del ciclo di vita del progetto (PLM), finalizzati ad aumentare l'efficienza e l'efficacia del processo di ingegneria, e lo sviluppo dei sistemi informativi per supportare le crescenti attività del Gruppo e ottimizzare la gestione dei processi.

Nella voce "IFRS prima adozione" sono stati riclassificati gli effetti derivanti dalla capitalizzazione dei costi incrementali per l'ottenimento dei contratti effettuata a seguito della prima applicazione dell'IFRS 15 a partire dal 1° gennaio 2018. I costi capitalizzati sono ammortizzati sulla base della durata contrattuale delle commesse per le quali sono stati sostenuti. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota 3.

NOTA 6 - IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)

Terreni
e fabbricati
Fabbricati
in locazione
finanziaria
Impianti
macchinari
e
attrezzature
industriali
Beni
gratuitamente
devolvibili
Manutenzione
straordinaria
su beni di
terzi
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e
anticipi a
fornitori
Totale
- costo storico 613.581 3.460 1.242.879 189.048 29.030 188.654 147.378 2.414.030
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(225.109) (2.985) (870.492) (130.805) (23.045) (116.923) (1.369.359)
Valore netto contabile
al 01.01.2018
388.472 475 372.387 58.243 5.985 71.731 147.378 1.044.671
Movimenti
- aggregazioni aziendali
- investimenti 444 7.102 59 3 5 30.757 38.370
- alienazioni nette (146) 25 (121)
- riclassifiche/altro 14.674 20.744 166 2 223 (37.934) (2.125)
- ammortamenti (8.321) (131) (27.747) (2.164) (467) (3.629) (42.459)
- svalutazioni (24) (24)
- capital.oneri finanziari
- differenze cambio (2.930) 8 (4.762) 207 105 (7.372)
Valore netto contabile
finale
392.315 352 367.578 56.304 5.523 68.562 140.306 1.030.940
- costo storico 626.431 3.559 1.263.120 189.273 29.042 189.009 140.306 2.440.740
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(234.116) (3.207) (895.542) (132.969) (23.519) (120.447) (1.409.800)
Valore netto contabile
al 30.06.2018
392.315 352 367.578 56.304 5.523 68.562 140.306 1.030.940

Gli investimenti effettuati nel primo semestre 2018 ammontano a euro 38.370 migliaia e hanno riguardato principalmente:

• l'adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture di alcuni stabilimenti, in particolare Monfalcone, Marghera, Sestri e Ancona, ai nuovi scenari produttivi e le iniziative di ammodernamento e di miglioramento degli standard di sicurezza degli impianti, delle attrezzature e degli edifici;

• il proseguimento delle attività di implementazione di nuove tecnologie in particolare presso lo stabilimento di Monfalcone nell'ambito di quanto previsto nell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);

• gli interventi di manutenzione infrastrutturale ed ammodernamento degli impianti produttivi effettuati nei cantieri negli Stati Uniti;

• la prosecuzione delle attività di estensione della capacità produttiva del cantiere di Vard Tulcea volta a supportare la costruzione degli scafi di unità cruise per la Norvegia e il programma pluriennale di realizzazione di tronconi e sezioni preallestite di navi da crociera a supporto del network produttivo di Fincantieri.

La voce altre variazioni include per euro 1.866 migliaia la dismissione di un cespite avvenuta a seguito del conferimento in natura effettuato nella società collegata Centro Servizi Navali S.p.A. effettuato in sede di sottoscrizione di una quota pari a euro 1.392 migliaia dell'aumento a titolo oneroso del capitale sociale dalla stessa deliberato in maggio 2018 (vedi Nota 7).

NOTA 7 - PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO E ALTRE PARTECIPAZIONI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Società collegate Società a controllo congiunto Totale Partecipazioni valutate a patrimonio netto Altre società al fair value a conto economico complessivo Altre società al fair value a conto economico Totale Altre partecipazioni Totale 01.01.2018 19.561 31.020 50.581 1.140 1.208 2.348 52.929 Aggregazioni aziendali Investimenti 6.989 180 7.169 7.169 Rivalutazioni/ (Svalutazioni) a Conto economico (1.748) 244 (1.504) 2.743 2.743 1.239 Rivalutazioni/ (Svalutazioni) a Patrimonio netto Alienazioni (12.905) (12.905) (12.905) Dividendi da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Riclassifiche/Altro 2.127 2.127 (869) 870 2.128 Differenze cambio 688 688 40 40 728 30.06.2018 27.617 18.539 46.156 272 4.860 5.132 51.288 (euro/migliaia)

Gli investimenti effettuati nel primo semestre 2018 ammontano a euro 7.169 migliaia e hanno riguardato principalmente, per euro 6.984 migliaia, la costituzione da parte del gruppo Vard della società collegata Island Diligence AS.

Le voci Rivalutazioni/(Svalutazioni) a Conto economico e a Patrimonio netto relative alle società valutate a equity includono la quota di competenza del Gruppo del risultato netto e delle variazioni di patrimonio netto nel periodo delle società Collegate e a Controllo congiunto.

La voce Alienazioni si riferisce all'eliminazione del valore di carico della partecipazione in Camper & Nicholson International ceduta a fine giugno 2018 per un valore di euro 16,6 milioni realizzando una plusvalenza per euro 3.695 migliaia.

La voce altre partecipazioni include partecipazioni valutate al fair value per euro 4.860 migliaia calcolato sia sulla base dei relativi prezzi di mercato qualora quotate su mercati attivi (Livello 1), o sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato (livello 3). La voce ha comportato l'iscrizione di rivalutazioni nette a conto economico per euro 2.743 migliaia a seguito della variazione positiva del relativo fair value avvenuta nel periodo.

La voce altre variazioni include per euro 1.392 il conferimento in natura effettuato nella società collegata Centro Servizi Navali S.p.A. effettuato in sede di sottoscrizione dell'aumento a titolo oneroso del capitale sociale dalla stesse deliberato in maggio 2018 (vedi Nota 6).

NOTA 8 - ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)

ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI 234.822 279.763
Crediti finanziari non correnti vs società partecipate 9.655 4.695
Altri crediti finanziari non correnti 119.876 118.099
Derivati attivi 96.617 144.456
Crediti per contributi finanziati da Banca BIIS 8.674 12.513
30.06.2018 31.12.2017

La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza superiore ai 12 mesi (Livello 2). Si segnala che, a seguito della prima applicazione dell'IFRS 9, il saldo di apertura al

1 gennaio 2018 degli Altri crediti finanziari non correnti è stato ridotto di euro 651 migliaia per riflettere gli effetti derivanti dall'adozione del nuovo modello di impairment previsto dall'IFRS 9. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 3.

NOTA 9 - ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

Per quanto riguarda invece le altre attività non correnti, se ne riporta di seguito la composizione:

ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI 13.544 26.403
Crediti Diversi 8.057 7.987
Firm Commitments 2.023 14.016
Crediti verso Stato ed Enti Pubblici 2.811 3.758
Crediti diversi vs società partecipate 653 642
30.06.2018 31.12.2017
(euro/migliaia)

Si segnala che tutti i valori delle altre attività non correnti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione.

La consistenza del fondo svalutazione crediti non correnti, a rettifica dei crediti diversi, e le relative variazioni sono esposte di seguito:

Totale al 30.06.2018 8.188
IFRS prima adozione
Accantonamenti/(Assorbimenti)
Utilizzi diretti
Totale al 01.01.2018 8.188
Fondo svalutazione
crediti diversi
(euro/migliaia)

NOTA 10 - IMPOSTE DIFFERITE

La movimentazione delle imposte differite attive è dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)
Totale
31.12.2017 pubblicato 72.104
IFRS prima adozione 7.995
01.01.2018 80.099
Aggregazioni aziendali
Imputate a Conto economico (9.894)
Svalutazione
Imputate tra le componenti di Conto economico complessivo 15.374
Altre variazioni
Differenze cambio 1.176
30.06.2018 86.755

Le Imposte differite attive sono connesse a partite la cui recuperabilità fiscale, tenuto conto delle previsioni dei redditi imponibili futuri delle società del Gruppo, è ritenuta probabile. Si segnala che le Imposte differite attive risultano in parte compensabili per euro 23,5 milioni con le Imposte differite passive di seguito esposte.

Non sono state iscritte imposte anticipate sulle perdite portate a nuovo di società partecipate, per le quali non è ritenuto

probabile sussistano redditi futuri tassabili che ne permettano il recupero, per un ammontare pari a euro 108 milioni (euro 97 milioni al 31 dicembre 2017).

Si segnala che il saldo di apertura al 1 gennaio 2018 è stato rettificato per euro 7.995 migliaia al fine di riflettere gli effetti fiscali derivanti dalla prima applicazione dei nuovi principi IFRS 15 e IFRS 9. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 3. La movimentazione delle imposte differite passive è dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)
Totale
01.01.2018 61.752
Aggregazioni aziendali
Imputate a Conto economico 1.354
Svalutazione
Imputate tra le componenti di Conto economico complessivo (2.630)
Altre variazioni
Differenze cambio 1.985
30.06.2018 62.461

NOTA 11 - RIMANENZE DI MAGAZZINO E ACCONTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

TOTALE RIMANENZE DI MAGAZZINO E ACCONTI 852.177 835.199
Anticipi a fornitori 430.073 416.677
Totale rimanenze 422.104 418.522
Merci
Prodotti finiti 31.780 31.416
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 126.527 137.317
Materie prime, sussidiarie e di consumo 263.797 249.789
30.06.2018 31.12.2017
(euro/migliaia)

I valori delle rimanenze di magazzino e acconti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione.

Le consistenze e le movimentazioni dei fondi rappresentativi di tali rettifiche sono riepilogati nello schema che segue:

(euro/migliaia)
Fondo svalutazione
materie prime
Fondo svalutazione
prodotti in corso
di lavorazione e
semilavorati
Fondo svalutazione
prodotti finiti
01.01.2018 14.629 5.494 2.007
Accantonamenti 853 12.678
Utilizzi (1.013)
Assorbimenti (238)
Differenze cambio 5 298 25
30.06.2018 14.236 18.470 2.032

NOTA 12 - ATTIVITÀ / PASSIVITÀ NETTE PER LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE

La voce "Attività nette per lavori in corso su ordinazione" è dettagliata come segue:

Totale 7.726.894 (5.754.272) 1.972.622 8.026.488 6.031.146 1.995.342
Altre commesse
per terzi
30.901 (21.910) 8.991 32.867 21.679 11.188
Commesse di
costruzione navale
7.695.993 (5.732.362) 1.963.631 7.993.621 6.009.467 1.984.154
Lavori in corso
lordi
Fatture emesse e
fondo svalutazione
Attività nette Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo
svalutazione
Attività nette
30.06.2018 31.12.2017
(euro/migliaia)

La voce "Passività nette per lavori in corso su ordinazione" è dettagliata come segue:

(euro/migliaia)
30.06.2018 31.12.2017
Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo
svalutazione
Passività nette Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo
svalutazione
Passività nette
Commesse di
costruzione navale
2.852.319 4.228.387 1.376.068 1.532.501 2.874.082 1.341.581
Altre commesse
per terzi
113.525 119.927 6.402 100.142 104.489 4.347
Anticipi da
Clienti
6.569 6.569 1.324 1.324
Totale 2.965.844 4.354.883 1.389.039 1.632.643 2.979.895 1.347.252

Si segnala che il saldo di apertura al 1 gennaio 2018 delle Attività nette per lavori in corso su ordinazione e delle Passività nette per lavori in corso su ordinazione sono stati riesposti rispettivamente

per euro 106.628 migliaia e per euro 30.697 migliaia, al fine di riflettere gli effetti derivanti dalla prima applicazione dell'IFRS 15. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 3.

NOTA 13 - CREDITI COMMERCIALI E ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)

30.06.2018 31.12.2017
Crediti verso clienti 600.611 908.960
Crediti verso società controllanti (consolidato fiscale) 24.009 20.327
Crediti verso Stato ed Enti pubblici 5.314 4.475
Crediti diversi 157.397 142.332
Crediti per imposte indirette 25.805 32.181
Firm Commitments 5.878 2.992
Risconti diversi attivi 34.727 44.700
Ratei diversi attivi 1.463 51
TOTALE CREDITI COMMERCIALI ED ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI 855.204 1.156.018

I crediti sopra riportati sono rappresentati al netto dei fondi rettificativi. Tali fondi rettificativi sono costituiti dalla stima delle riduzioni di valore dei crediti di dubbio realizzo quali quelli oggetto di vertenze legali, procedure giudiziali ed extragiudiziali relative a situazioni di insolvenza dei debitori. Si segnala inoltre che, a fronte degli interessi addebitati per ritardi nel pagamento di crediti scaduti, è stato iscritto il "Fondo svalutazione crediti per interessi di mora". La consistenza complessiva dei fondi rettificativi e le relative variazioni sono esposte di seguito:

(euro/migliaia)
Fondo svalutazione crediti
01.01.2018 31.944
Aggregazioni aziendali
Utilizzi diretti (47)
Accantonamenti 275
Assorbimenti (8)
Differenze cambio 56
30.06.2018 32.220

Il saldo dei crediti verso clienti è diminuito di euro 308.348 migliaia principalmente per effetto degli incassi della rata finale di quattro unità cruise consegnate nel primo semestre del 2018 e fatturate al 31 dicembre 2017. L'incremento della voce Crediti diversi, pari ad euro 15.065 migliaia, si riferisce principalmente ai crediti per forniture in conto armatore, crediti per contributi alla ricerca e alle

costruzioni e crediti verso Enti di Previdenza e Sicurezza Sociale riferibili alla Capogruppo. La voce Firm commitments si riferisce al fair value dell'elemento coperto in una relazione di fair value hedge utilizzata dal Gruppo per il trattamento contabile delle relazioni di copertura sul rischio cambio relativo ai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale.

NOTA 14 - CREDITI PER IMPOSTE DIRETTE

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

TOTALE CREDITI PER IMPOSTE DIRETTE 25.618 18.918
Crediti per imposte estere 6.352 5.085
Crediti per IRAP 4.946 192
Crediti per IRES 14.320 13.641
30.06.2018 31.12.2017
(euro/migliaia)

La consistenza del fondo svalutazione crediti per imposte dirette e le relative variazioni sono esposte di seguito:

(euro/migliaia)
Fondo svalutazione crediti per imposte dirette
Saldi al 01.01.2018 2.042
Accantonamenti
Assorbimenti
Altre variazioni
Totale al 30.06.2018 2.042

NOTA 15 - ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)

30.06.2018 31.12.2017
Derivati attivi 8.930 16.085
Crediti diversi 29.272 33.542
Crediti verso Stato per contributi finanziati da Banca BIIS 7.608 7.468
Ratei per interessi attivi 812 800
Risconti attivi per interessi e altre partite finanziarie 83 12
TOTALE CREDITI FINANZIARI 46.705 57.907

La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza entro 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2).

La voce Crediti diversi include principalmente

depositi posti in essere dal Gruppo VARD a garanzia delle obbligazioni contrattuali previste con i propri istituti di credito; nel corso del periodo il valore dei depositi è stato ridotto di euro 4 milioni. La voce Crediti verso Stato per contributi finanziati da Banca BIIS rappresenta le quote correnti dei crediti per contributi costruttore e contributi armatore ceduti in conto prezzo.

NOTA 16 - DISPONIBILITÀ LIQUIDE

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 617.581 274.411
Denaro e valori nelle casse sociali 206 112
Assegni
Depositi bancari e postali 617.375 274.299
30.06.2018 31.12.2017
(euro/migliaia)

Le Disponibilità liquide di fine periodo includono depositi bancari e conti correnti vincolati per euro 1.444 migliaia; per il

residuo si riferiscono al saldo dei conti correnti bancari accesi presso i vari istituti di credito.

NOTA 17 - PATRIMONIO NETTO

Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo

Di seguito si espone la composizione del Patrimonio netto:

(euro/migliaia)
30.06.2018 31.12.2017
Di pertinenza della Capogruppo
Capitale sociale 862.981 862.981
Riserva di azioni proprie in portafoglio (5.277) (5.277)
Riserva da sovrapprezzo azioni 110.499 110.499
Riserva legale 40.289 34.326
Riserva di copertura 53.492 92.527
Riserva fair value di attività finanziarie (338) (323)
Riserva di traduzione (123.595) (134.128)
Altre riserve e Utili non distribuiti 242.192 219.093
Utile/(Perdita) del periodo 20.978 57.140
1.201.221 1.236.838
Di pertinenza di Terzi
Capitale e riserve 71.924 89.689
Riserva fair value di attività finanziarie (67) (84)
Riserva di traduzione (7.829) (13.283)
Utile/(Perdita) del periodo (5.984) (4.000)
58.044 72.322
TOTALE PATRIMONIO NETTO 1.259.265 1.309.160

Capitale sociale

l capitale sociale di FINCANTIERI S.p.A. ammonta a euro 862.980.726 interamente versato, suddiviso in n. 1.692.119.070 azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale.

Il numero delle azioni è rimasto invariato rispetto al 31 dicembre 2017.

Riserva di azioni proprie in portafoglio

La riserva negativa ammonta a euro 5.277 migliaia e accoglie il valore delle azioni proprie a servizio del piano di

incentivazione denominato "Performance Share Plan 2016-2018" della Società (descritto più dettagliatamente nella Nota 28) da effettuarsi ai sensi dell'art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014, nel rispetto della delibera dell'Assemblea degli Azionisti della Società del 19 maggio 2017. Nel corso del 2017 la Capogruppo ha acquistato 4.706.890 azioni proprie ordinarie (pari allo 0,28% del Capitale sociale) per un controvalore di euro 5.277 migliaia. Di seguito si riporta una riconciliazione tra il numero delle azioni emesse e il numero di azioni in circolazione della Capogruppo al 30 giugno 2018.

N° azioni
1.692.119.070 Azioni ordinarie emesse
(4.706.890) meno: azioni proprie
acquistate nel 2017
1.687.412.180 Azioni ordinarie in circolazione

Riserva da sovrapprezzo azioni

Tale riserva risulta iscritta a seguito dell'aumento del capitale sociale avvenuto in occasione della quotazione sul Mercato telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. (MTA) del 3 luglio 2014. La Riserva sovrapprezzo azioni è stata iscritta al netto dei costi di quotazione sostenuti riferibili all'aumento di capitale, imputati a Patrimonio Netto per un importo di euro 11.072 migliaia (al netto dell'effetto fiscale), in ossequio a quanto disposto dallo IAS 32.

Riserva di copertura

Tale voce accoglie la variazione della componente di copertura efficace degli strumenti derivati valutati al fair value.

Riserva di traduzione

La Riserva di traduzione riguarda le differenze cambio da conversione in Euro dei bilanci delle società operanti in aree diverse dall'Euro.

Altre riserve e utili non distribuiti

Tale voce include prevalentemente: i) gli utili eccedenti le quote attribuite alla riserva legale e distribuibili agli Azionisti sotto forma di dividendi; ii) gli utili e le perdite attuariali sui piani per benefici ai dipendenti; iii) la Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni. L'Assemblea ordinaria degli azionisti del 11 maggio 2018 ha deliberato di destinare l'utile netto dell'esercizio 2017, per euro 16.874 migliaia, alla distribuzione

in favore degli Azionisti di un dividendo di Euro 1 centesimo per ciascuna delle azioni che risulteranno in circolazione alla data di stacco cedola (21 maggio 2018), escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data. Tale dividendo è stato pagato entro giugno 2018. Si segnala che la variazione della voce è riconducibile per euro 2.047 migliaia all'acquisizione da parte del Gruppo Fincantieri delle quote di minoranza della controllata VARD effettuata, in diverse tranches, nel corso primo semestre 2018. Nello specifico, l'acquisto delle quote azionarie di minoranza del Gruppo norvegese da parte della controllata Fincantieri Oil&Gas che, al 31 dicembre 2017 possedeva direttamente il 79,74% del capitale di Vard Holdings Limited, è avvenuto mediante successive acquisizioni azionarie sul mercato con il raggiungimento di una quota di partecipazione al capitale del 83,51% a fine giugno 2018. Tale operazione non modifica l'area di consolidamento del Gruppo Fincantieri in quanto la controllata VARD era già consolidata integralmente; la variazione della percentuale di possesso sopra descritta deve essere considerata come un'"operazione tra soci" in cui il differenziale tra il valore dell'acquisizione e il valore contabile della quota di terzi acquisita non è rilevato a conto economico bensì a patrimonio netto di Gruppo.

La Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni si è movimentata per la quota di costi del personale, beneficiario del piano, maturata nel primo semestre 2018 (euro 2.068 migliaia). Per maggiori dettagli sul piano di incentivazione si rimanda alla nota 28.

IFRS 15 e IFRS 9 prima adozione

L'applicazione dell'IFRS 15 e dell'IFRS 9 ha comportato una modifica dei saldi di apertura al 1° gennaio 2018 delle riserve di utili non

distribuiti che si sono ridotte per euro 20.661 migliaia di cui euro 20.427 migliaia quota gruppo e euro 234 migliaia quota terzi. Per maggiori dettagli sugli effetti della transizione si rimanda alla Nota 3.

attribuirsi per euro (8.955) migliaia all'effetto dell'acquisto delle quote aggiuntive di VARD, come sopra descritto.

Altri utili/perdite

Quote di pertinenza di terzi

La variazione rispetto al 31 dicembre 2017 è da

Il valore degli altri Utili/Perdite, così come riportato nel Conto economico complessivo, è così dettagliato:

TOTALE ALTRI UTILI/(PERDITE) (40.466) 18.004 (22.462) 62.575 (28.256) 34.319
Utili/(Perdite) derivanti dalla
conversione dei bilanci di società
estere
13.228 2.759 15.987 (37.405) 1.323 (36.082)
Utili/(Perdite) derivanti da
variazioni di altre componenti del
Conto economico complessivo da
partecipazioni valutate a equity
(219) (219)
Utili/(Perdite) da rimisurazione
passività piani per dipendenti a
benefici definiti
704 (169) 535 924 (222) 702
Parte efficace di Utili/(Perdite) su
strumenti di cash flow hedge
(54.398) 15.414 (38.984) 99.275 (29.357) 69.918
Valore lordo (Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore netto Valore lordo (Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore netto
30.06.2018 30.06.2017
(euro/migliaia)
(euro/migliaia)
30.06.2018 30.06.2017
Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge generata
nel periodo
7.986 62.384
Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge
riclassificata a Conto Economico
(62.384) 36.891
Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di copertura in una
copertura di flussi finanziari
(54.398) 99.275
Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di Conto Economico
complessivo
15.414 (29.357)
Totale altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale (38.984) 69.918

Movimentazione riserva di copertura (cash flow hedge)

Di seguito si evidenzia una riconciliazione della Riserva di Cash flow hedge e l'effetto economico complessivo degli strumenti derivati:

(euro/migliaia) Patrimonio netto Conto
Lordo Imposte Netto economico
01.01.2017 (36.891) 9.835 (27.056)
Variazione di fair value 131.697 (39.061) 92.636
Utilizzi 36.891 (9.835) 27.056 (27.056)
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi 40.873
Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione e
componente tempo derivati di copertura
(3.772)
31.12.2017 131.697 (39.061) 92.636 10.045
Variazione di fair value 77.299 (23.647) 53.652
Utilizzi (131.697) 39.061 (92.636) 92.636
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi (87.507)
Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione e
componente tempo derivati di copertura
(5.640)
30.06.2018 77.299 (23.647) 53.652 (511)

NOTA 18 - FONDI PER RISCHI E ONERI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)
Contenziosi
legali
Garanzia
prodotti
Indennità
suppletiva di
clientela
Riorganizzazione
aziendale
Oneri e rischi
diversi
Totale
Quota non corrente 69.561 41.714 61 19.418 130.754
Quota corrente 562 6.535 905 2.087 10.089
01.01.2018 70.123 48.249 61 905 21.505 140.843
Aggregazioni aziendali
Altre variazioni
Accantonamenti 31.317 9.202 40.519
Utilizzi (14.504) (9.658) (443) (24.605)
Assorbimenti (520) (2.385) (2.905)
Differenze cambio (163) 463 30 348 678
30.06.2018 86.773 47.737 61 935 19.025 154.531
Quota non corrente 86.317 39.353 61 17.856 143.587
Quota corrente 456 8.384 935 1.169 10.944

Gli Accantonamenti al fondo per contenziosi legali includono principalmente: i) gli stanziamenti cautelativi collegati alle pretese risarcitorie derivanti dall'esposizione all'amianto intentate da parte di dipendenti, autorità o terzi; ii) lo stanziamento a copertura del rischio per il contenzioso legale "Serene" iscritto in seguito alla sentenza emessa nel mese di gennaio 2017 dalla Corte d'Appello di Trieste che ha respinto l'opposizione di Fincantieri, rendendo esecutivi i lodi arbitrali emessi nel luglio 2014; iii) altri stanziamenti residui relativi ai contenziosi legali per cause lavoro, fornitori ed altre cause legali.

Il fondo Garanzia prodotti rappresenta l'accantonamento a fronte di oneri stimati in relazione all'espletamento di lavori di garanzia, contrattualmente dovuti, relativi a navi consegnate. Il periodo di garanzia si riferisce normalmente a 1 o 2 anni successivi alla consegna, ma in alcuni casi può riferirsi a periodi di garanzia più lunghi. I fondi Oneri e rischi diversi includono fondi per rischi di bonifiche ambientali per euro 7.779 migliaia, mentre per il residuo fronteggiano controversie di varia natura, prevalentemente contrattuale, tecnica e fiscale, che possono risolversi, giudizialmente o transattivamente, con oneri a carico del Gruppo.

NOTA 19 - FONDI BENEFICI A DIPENDENTI

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)
30.06.2018 31.12.2017
Saldo iniziale 58.929 57.848
Variazione perimetro di consolidamento
Aggregazioni aziendali 2.270
Interessi sull'obbligazione 388 882
Costi per servizi correnti
(Utili)/Perdite attuariali (705) (74)
Utilizzi per indennità corrisposte e per anticipazioni (955) (2.172)
Trasferimenti di personale e altri movimenti 135 175
Differenze cambio
Saldo finale 57.792 58.929
Attività a servizio dei piani (21) (17)
Saldo finale 57.771 58.912

L'importo del TFR iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento di mercato di titoli con scadenza coerente

con quella attesa dell'obbligazione. Le ipotesi adottate sono in linea con quelle utilizzate per il bilancio al 31 dicembre 2017 con il solo adeguamento del tasso di attualizzazione alla rilevazione di fine giugno 2018 (1,46%).

NOTA 20 - PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)

30.06.2018 31.12.2017
Finanziamenti da banche - quota non corrente
306.550
261.027
Finanziamenti da Banca BIIS - quota non corrente
8.674
12.513
Altri debiti verso altri finanziatori
2.305
2.474
Finanziamenti da società di leasing
95
200
Derivati passivi
6.093
17.485
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI
323.717
293.699

Con riferimento ai finanziamenti non correnti da banche, si segnala che nel primo semestre 2018, la Capogruppo ha acceso due nuovi finanziamenti chirografari a medio-lungo termine, il primo per un importo di euro 25 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a gennaio 2020, il secondo per un importo pari a euro 30 milioni, rimborsabile in 6 rate semestrali a partire da luglio 2019 e con scadenza finale a gennaio 2022. Nello stesso periodo, la controllata VARD ha accesso un ulteriore

finanziamento a medio-lungo termine per euro 10 milioni, rimborsabile in 9 rate trimestrali a partire da maggio 2019 e con scadenza finale a maggio 2021. Al 30 giugno 2018, sono stati riclassificati da quota non corrente a quota corrente euro 20 milioni di finanziamenti da banche in scadenza nei prossimi 12 mesi La voce Derivati passivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza oltre 12 mesi (Livello 2).

NOTA 21 - ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

TOTALE ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI 32.301 30.916
Firm commitment 37
Altre passività 10.812 9.203
Contributi in conto capitale 21.489 21.676
30.06.2018 31.12.2017
(euro/migliaia)

La voce Contributi in conto capitale risulta costituita principalmente dai risconti sui contributi in conto impianti e sui contributi per l'innovazione che negli anni successivi saranno accreditati a Conto economico con il progredire degli ammortamenti.

NOTA 22 - DEBITI COMMERCIALI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)

30.06.2018 31.12.2017
Debiti verso fornitori 1.353.232 1.476.531
Debiti verso fornitori per reverse factoring 241.845 271.964
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 52.420 35.577
Altri debiti verso il personale 87.173 69.921
Altri debiti 78.530 91.777
Debiti per imposte indirette 16.043 15.888
Firm commitments 766 3.837
Ratei diversi passivi 6.302 6.677
Risconti diversi passivi 1.564 1.310
TOTALE DEBITI COMMERCIALI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI 1.837.875 1.973.482

La voce Debiti verso fornitori per reverse factoring accoglie i debiti verso i fornitori che hanno ceduto la propria posizione creditoria nei confronti di Fincantieri a Società di factoring.

La voce Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferisce al debito per contributi, a carico dell'Azienda e dei dipendenti, dovuti all'INPS, attinenti le retribuzioni del mese di giugno, e per contributi sugli accertamenti di fine periodo. Include, inoltre, il debito verso INAIL relativo al premio dell'esercizio 2018 il cui pagamento avviene in maniera rateale.

La voce Altri debiti verso il personale accoglie al 30 giugno 2018 gli effetti degli stanziamenti effettuati per ferie non godute e retribuzioni differite.

La voce Altri debiti accoglie i debiti verso l'Erario per ritenute IRPEF da versare e i debiti verso creditori diversi per premi assicurativi, per contributi alla ricerca ricevuti a titolo di anticipo, per quote da versare a fondi di previdenza complementare dei dipendenti, per depositi cauzionali e per passività diverse relative a vertenze in fase di liquidazione.

La voce Firm commitments si riferisce al fair value dell'elemento coperto in una relazione di fair value hedge utilizzata dal Gruppo per il trattamento contabile delle relazioni di copertura sul rischio cambio relativo ai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale.

NOTA 23 - PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)

30.06.2018 31.12.2017
Debiti per obbligazioni emesse 299.667 299.239
Finanziamenti da banche – quota corrente 48.026 48.379
Finanziamenti da Banca BIIS – quota corrente 7.608 7.468
Finanziamenti da banche – construction loans 488.339 624.360
Commercial Paper 225.000
Altre passività finanziarie a breve verso banche 142.212 121.690
Altri debiti verso altri finanziatori – quota corrente 643 5.280
Debiti a vista verso banche 7.949 609
Debiti finanziari per acquisto partecipazioni 1.485
Debiti verso società a controllo congiunto 941 1.628
Finanziamenti da società di leasing – quota corrente 265 253
Fair Value opzioni su partecipazioni 18.185 17.677
Derivati passivi 38.903 36.213
Ratei per interessi passivi 8.033 2.634
TOTALE DEBITI E PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI 1.285.771 1.166.915

Al 30 giugno 2018 la voce finanziamenti da banche – construction loans include l'utilizzo di euro 488 milioni di construction loans da parte del gruppo VARD. La variazione rispetto al 31 dicembre 2017 è da ricondursi principalmente alle consegne di commesse cruise ed offshore effettuate dal Gruppo nel periodo.

Al 30 giugno 2018 sono stati inoltre utilizzati euro 225 milioni di Commercial Paper emessi nell'ambito del programma Euro-Commercial Paper Step Label, strutturato a fine 2017, per l'emissione di titoli a breve termine unsecured. L'importo massimo dei titoli emettibili nell'ambito di tale programma è pari a euro 500 milioni.

Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2).

NOTA 24 - RICAVI E PROVENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)

TOTALE RICAVI E PROVENTI 2.526.941 2.295.037
Altri ricavi e proventi 54.331 43.097
Contributi da Stato ed Enti Pubblici 11.051 13.645
Ricavi e proventi diversi 43.135 29.075
Plusvalenze da alienazione 145 377
Ricavi della gestione 2.472.610 2.251.940
Variazione dei lavori in corso su ordinazione 1.271.486 1.269.639
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.201.124 982.301
30.06.2018 30.06.2017

Si rimanda alla Nota 30 per maggiori dettagli relativi all'informativa di settore.

NOTA 25 - COSTI OPERATIVI

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

La voce acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)
30.06.2018 30.06.2017
Materie prime sussidiarie e di consumo (1.257.259) (1.108.984)
Servizi (569.769) (503.588)
Godimento beni di terzi (22.180) (19.258)
Variazione delle rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo 24.231 (18.205)
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione (14.839) (14.704)
Costi diversi di gestione (17.227) (17.883)
Costi per materiali e servizi capitalizzati su immobilizzazioni 43 9.441
TOTALE ACQUISTI, PRESTAZIONI DI SERVIZI E COSTI DIVERSI (1.857.000) (1.673.181)

COSTO DEL PERSONALE

TOTALE COSTO DEL PERSONALE (484.356) (463.854)
Costi capitalizzati su immobilizzazioni 1.760 4.563
- altri costi del personale (13.793) (10.339)
- costi per piani a contribuzione definita (17.856) (16.737)
- oneri sociali (96.594) (103.331)
- salari e stipendi (357.873) (338.010)
Costo del personale:
30.06.2018 30.06.2017
(euro/migliaia)

Il costo del personale rappresenta l'onere totale sostenuto per il personale dipendente; è comprensivo delle retribuzioni, dei relativi

oneri sociali e previdenziali a carico del Gruppo, delle liberalità e delle spese di trasferta forfettarie.

Personale dipendente

Al 30 giugno 2018 il numero di dipendenti del Gruppo Fincantieri risulta così distribuito:

(numero)
30.06.2018 30.06.2017
Occupazione a fine periodo:
Totale a fine periodo 19.375 19.428
- di cui Italia 8.447 8.269
- di cui Capogruppo 7.705 7.524
- di cui VARD 8.984 9.025
Occupazione media retribuita 19.313 19.111
- di cui Italia 8.186 7.943
- di cui Capogruppo 7.613 7.429
- di cui VARD 9.007 8.932

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI E ACCANTONAMENTI

(euro/migliaia)
30.06.2018 30.06.2017
Ammortamenti:
- ammortamenti attività immateriali (23.235) (15.201)
- ammortamento immobili, impianti e macchinari (42.460) (42.555)
Svalutazioni:
- svalutazione avviamento
- svalutazione attività immateriali
- svalutazione immobili, impianti e macchinari (24) (19)
Totale ammortamenti e svalutazioni (65.719) (57.775)
Accantonamenti:
- svalutazione crediti (274) (167)
- accantonamenti per rischi ed oneri (40.519) (39.262)
- assorbimento fondi rischi e svalutazione 2.913 4.847
Totale accantonamenti (37.880) (34.582)

Il dettaglio degli ammortamenti e svalutazioni è riportato nei prospetti di cui alle Note 5 e 6.

Il dettaglio degli accantonamenti è riportato nei prospetti di cui alle Note 9, 13 e 18.

NOTA 26 - PROVENTI E ONERI FINANZIARI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)

30.06.2018 30.06.2017
PROVENTI FINANZIARI
Interessi e altri proventi da attività finanziarie 1.182 1.274
Proventi da operazioni di finanza derivata 73 16
Interessi e commissioni da banche e altri proventi 4.102 2.346
Utili su cambi 21.544 14.953
Totale proventi finanziari 26.901 18.589
ONERI FINANZIARI
Interessi e commissioni a società a controllo congiunto (3) (139)
Interessi e commissioni a controllanti (364) (782)
Oneri da operazioni di finanza derivata (6.277) (2.249)
Interessi su fondo benefici a dipendenti (342) (351)
Interessi e commissioni su obbligazioni emesse (6.046) (5.992)
Interessi e commissioni su construction loans (11.684) (11.674)
Interessi e commissioni a banche e altri oneri (21.282) (16.323)
Perdite su cambi (32.828) (20.479)
Totale oneri finanziari (78.826) (57.989)
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (51.925) (39.400)

I proventi finanziari includono per euro 305 migliaia (euro 445 migliaia nel primo semestre 2017) gli interessi formalmente pagati dallo Stato alla Capogruppo, ma sostanzialmente

riconosciuti a Banca BIIS (ricompresi per pari importo negli oneri finanziari) nel quadro delle operazioni con cui sono stati erogati i contributi pubblici spettanti.

NOTA 27 - IMPOSTE

Le imposte sul reddito sono state calcolate sulla base del risultato del periodo. Relativamente all'andamento delle imposte differite si rimanda a quanto riportato alla Nota 10.

NOTA 28 - ALTRE INFORMAZIONI

Posizione finanziaria netta

Di seguito viene riportata la Posizione finanziaria netta consolidata così come viene monitorata dal Gruppo.

(euro/migliaia)
30.06.2018 31.12.2017
A. Cassa 206 112
B. Altre disponibilità liquide 617.375 274.299
C. Titoli detenuti per la negoziazione - -
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 617.581 274.411
E. Crediti finanziari correnti 30.167 34.354
- di cui parti correlate - 576
F. Debiti bancari correnti (150.161) (122.299)
- di cui parti correlate - -
G. Obbligazioni emesse - quota corrente (524.667) (299.239)
H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (56.059) (51.013)
- di cui parti correlate (10.200) (17.564)
I. Altre passività finanziarie correnti (1.851) (8.957)
- di cui parti correlate (924) (1.611)
J. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H)+(I) (732.738) (481.508)
K. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(J) (84.990) (172.743)
L. Crediti finanziari non correnti 129.531 122.794
- di cui parti correlate 9.655 -
M. Debiti bancari non correnti (306.550) (261.027)
- di cui parti correlate (43.836) (48.935)
N. Obbligazioni emesse – quota non corrente - -
O. Altre passività non correnti (2.400) (2.674)
- di cui parti correlate - -
P. Indebitamento finanziario non corrente (M)+(N)+(O) (308.950) (263.701)
Q. Indebitamento finanziario non corrente netto (L)+(P) (179.419) (140.907)
R. Posizione finanziaria netta (K)+(Q) (264.409) (313.650)

Al fine di adempiere alla comunicazione Consob n. DEM/6064293/2006 la tabella seguente riporta la riconciliazione tra la

Posizione finanziaria netta e la Posizione finanziaria netta ESMA.

Posizione finanziaria netta ESMA (882.279) (1.060.804)
- di cui parti correlate
Construction loans (488.339) (624.360)
Crediti finanziari non correnti (129.531) (122.794)
Posizione finanziaria netta (264.409) (313.650)
30.06.2018 31.12.2017
(euro/migliaia)

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

In applicazione della Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 con riferimento a quanto previsto dalla Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, sono state indicati negli schemi di bilancio le sole componenti reddituali ritenute non ricorrenti, escludendo quelle estranee alla gestione ordinaria. Le voci indicate si riferiscono agli Oneri connessi ai piani di ristrutturazione non ricorrenti espressi al lordo degli effetti fiscali pari a euro 73 migliaia (pari a euro 91 migliaia al 30 giugno 2017).

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre del 2018 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni infragruppo, quelle con Fintecna e sue controllate, con Cassa Depositi e Prestiti e sue controllate e con le controllate del MEF, ed in genere con le altre parti correlate non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso delle attività del Gruppo Fincantieri ed essendo realizzate in ogni caso secondo logiche di mercato.

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA

(euro/migliaia)

30.06.2018
Crediti
finanziari
non correnti
Crediti
finanziari
correnti
Acconti* Crediti
commerciali
e altre
attività
correnti
Crediti
commerciali
e altre
attività non
correnti
Debiti
finanziari non
correnti
Debiti finanziari
correnti
Debiti
commerciali e
altre passività
correnti
FINTECNA S.p.A.
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 24.039 (43.836) (10.200) (43)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE 24.039 (43.836) (10.200) (43)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 88.179 (924) (500)
UNIFER NAVALE S.r.l. 799 (3)
CAMPER & NICHOLSONS
INTERNATIONAL SA
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd.
55.000
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 6.455 (4.983)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 799 149.634 (924) (5.486)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 306
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
DOF ICEMAN AS 3.949
BREVIK TECHNOLOGY AS 185
MØKSTER SUPPLY KS 648
CSS DESIGN 653
ISLAND DILIGENCE AS 4.689
OLYMPIC CHALLENGER KS 184
CASTOR DRILLING SOLUT. AS
TOTALE COLLEGATE 9.655 653 306
CDP IMMOBILIARE S.r.l.
SACE FCT 15 (40)
FONDO PENSIONE COMPL. PER
I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ
FINCANTIERI S.p.A.
(2.066)
FONDO NAZ. PENSIONE COMPL.
COMETA
(4.246)
TERNA RETE ITALIA S.p.A. 6
VALVITALIA S.p.A. 917 (168)
SOLID. VENETO - FONDO PENSIONE (111)
ALTRE 8.208 (21)
TOTALE GRUPPO CDP 917 8.223 (6.646)
QUANTA S.p.A.
EXPERIS S.r.l. (9)
GRUPPO LEONARDO 206.420 133 (1.912)
GRUPPO ENI 222 (26)
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 1
TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE 206.420 355 (1.946)
TOTALE PARTI CORRELATE 9.655 208.136 653 182.557 (43.836) (11.124) (14.121)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 234.822 46.705 852.177 13.544 855.204 (323.717) (1.285.771) (1.837.875)
Incidenza % sulla voce di bilancio 4% 0% 24% 5% 21% 14% 1% 1%

(*) La voce Acconti è inclusa nelle rimanenze di magazzino, come dettagliato in Nota 11.

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA

(euro/migliaia)

31.12.2017
Crediti
finanziari
non
correnti
Crediti
finanziari
correnti
Acconti* Crediti
commerciali e
altre attività
correnti
Crediti
commerciali
e altre
attività non
correnti
Debiti
finanziari non
correnti
Debiti finanziari
correnti
Debiti
commerciali e
altre passività
correnti
FINTECNA S.p.A.
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 20.357 (48.935) (17.564) (87)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE 20.357 (48.935) (17.564) (87)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 82.875 (1.611) (794)
UNIFER NAVALE S.r.l. (311)
CAMPER & NICHOLSONS 351
INTERNATIONAL SA
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd.
55.000
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 2.100 14.482 (5.820)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 351 2.100 152.357 (1.611) (6.925)
OLYMPIC GREEN ENERGY KS 7
DOF ICEMAN AS 4.111
BREVIK TECHNOLOGY AS 178
MØKSTER SUPPLY KS 406
CSS DESIGN 642
OLYMPIC CHALLENGER KS 45
CASTOR DRILLING SOLUT. AS 173
TOTALE COLLEGATE 225 5.337
CDP IMMOBILIARE S.r.l. 3.250 (2.871)
SACE FCT 13
FONDO PENSIONE COMPL. PER
I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ
FINCANTIERI S.p.A.
(1.088)
FONDO NAZ. PENSIONE COMPL. (3.523)
COMETA
TERNA RETE ITALIA S.p.A.
VALVITALIA S.p.A.
SOLID. VENETO - FONDO PENSIONE
ALTRE 1.339 5 (1.221)
TOTALE GRUPPO CDP 1.339 3.268 (8.703)
QUANTA S.p.A. (447)
EXPERIS S.r.l. (36)
GRUPPO LEONARDO
GRUPPO ENI
203.081 1.921 (2.474)
(11) 823 (70)
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF (14)
TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE 203.070 2.744 (3.041)
TOTALE PARTI CORRELATE 576 206.509 178.726 5.337 (48.935) (19.175) (18.756)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 279.763 57.907 416.677 1.156.018 26.403 (293.699) (1.166.915) (1.973.482)
Incidenza % sulla voce di bilancio 0% 1% 50% 15% 20% 17% 2% 1%

(*) La voce Acconti è inclusa nelle rimanenze di magazzino, come dettagliato in Nota 11.

CONTO ECONOMICO

(euro/migliaia)

30.06.2018
Ricavi della
gestione
Altri ricavi e
proventi
Acquisti e
prestazioni di
servizi e costi
diversi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
FINTECNA S.p.A.
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. (43) (565)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE (43) (565)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 108.001 395 (935) (3)
UNIFER NAVALE S.r.l. (3.226)
CAMPER & NICHOLSONS INTERNATIONAL SA 8
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 92 155 (1.163)
LUXURY INTERIORS FACTORY S.r.l. 3 (396)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 108.093 553 (5.720) 8 (3)
ARSENAL S.r.l. (12)
BREVIK TECHNOLOGY AS 1
REM SUPPLY AS
OLYMPIC GREEN ENERGY KS 4
DOF ICEMAN AS 432
TOTALE COLLEGATE (12) 437
CDP IMMOBILIARE S.r.l. (379)
SACE S.p.A. (1.545)
SACE FCT 15
POSTE ITALIANE (24)
ACAM CLIENTI S.p.A.
VALVITALIA 28 (2.962)
ALTRE 18
TOTALE GRUPPO CDP 61 (3.365) (1.545)
QUANTA S.p.A. (691)
EXPERIS S.r.l. (65)
GRUPPO LEONARDO 11 (19.225)
GRUPPO ENI 191 (337)
GRUPPO ENEL (8)
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF
TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE 202 (20.326)
TOTALE PARTI CORRELATE 108.295 614 (29.466) 445 (2.113)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 2.472.610 54.331 (1.857.000) 26.901 (78.826)
Incidenza % sulla voce di bilancio 4% 1% 2% 2% 3%

CONTO ECONOMICO

(euro/migliaia)

30.06.2017
Ricavi della
gestione
Altri ricavi e
proventi
Acquisti e
prestazioni di
servizi e costi
diversi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
FINTECNA S.p.A.
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. (43) (782)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE (43) (782)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 84.998 138 (568) (139)
UNIFER NAVALE S.r.l. (386)
CAMPER & NICHOLSONS INTERNATIONAL SA 20
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 103 (126)
LUXURY INTERIORS FACTORY S.r.l.
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 84.998 241 (1.080) 20 (139)
ARSENAL S.r.l.
BREVIK TECHNOLOGY AS 2
REM SUPPLY AS 30
OLYMPIC GREEN ENERGY KS 130
DOF ICEMAN AS
TOTALE COLLEGATE 162
CDP IMMOBILIARE S.r.l.
SACE S.p.A.
SACE FCT 10
POSTE ITALIANE
IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI S.p.A. (402)
ACAM CLIENTI S.p.A. (1)
VALVITALIA 32 (343)
ALTRE
TOTALE GRUPPO CDP 42 (746)
QUANTA S.p.A. (1.005)
EXPERIS S.r.l. (148)
GRUPPO LEONARDO 18 (1.319)
GRUPPO ENI 161 19 (416)
GRUPPO ENEL (22)
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF
TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE 161 37 (2.910)
TOTALE PARTI CORRELATE 85.159 320 (4.779) 182 (921)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 2.251.940 43.097 (1.673.181) 18.589 (57.989)
Incidenza % sulla voce di bilancio 4% 1% 0% 1% 2%

Si segnala inoltre la seguente operazione conclusa ai sensi dell'art. 13, comma 3, lettera C del Regolamento Consob Parti correlate:

• la concessione nel mese di marzo 2018 da parte di CDP S.p.A., in pool con un primario istituto di credito italiano, in favore di FINCANTIERI S.p.A., di una linea di credito revolving della durata di due anni, a copertura dei fabbisogni finanziari connessi allo svolgimento dell'attività ordinaria nonché alla realizzazione di programmi di ricerca, sviluppo ed innovazione nel periodo 2018-2019 per un importo massimo pari a euro 200 milioni (di cui euro 100 milioni concessi da CDP S.p.A.). Al 30 giugno 2018 tale finanziamento non era utilizzato.

Si segnala inoltre la stipula di due accordi di Manleva esportatore sottoscritti da FINCANTIERI S.p.A. con SIMEST S.p.A. quale operazione standard di minore rilevanza.

Nel corso del primo semestre 2018 sono stati sostenuti costi per contributi ricompresi nella voce Costo del personale per euro 984 migliaia (euro 477 migliaia nel primo semestre 2017) relativi al Fondo Pensione Complementare per i dirigenti della società FINCANTIERI S.p.A. ed euro 974 migliaia (euro 593 migliaia nel primo semestre 2017) al Fondo Nazionale Pensione Complementare Cometa.

Inoltre, nel periodo sono stati riconosciuti dalla Capogruppo compensi agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali e agli altri Dirigenti con responsabilità strategiche per complessivi euro 4.024 migliaia, di cui euro 1.788 migliaia ricompresi nel costo del lavoro ed euro 2.236 migliaia nei costi per servizi.

Si rimanda di seguito per una dettagliata descrizione del piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan.

Piano di incentivazione a medio lungo termine

Performance Share Plan 2016-2018

In data 19 maggio 2017 l'Assemblea dei soci

di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il piano di incentivazione del management a mediolungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016-2018 (il "Piano") per il management, e il relativo Regolamento. Si ricorda che il progetto era stato precedentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2016.

Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 50.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2016-2018 (primo ciclo), 2017-2019 (secondo ciclo) e 2018- 2020 (terzo ciclo).

Tali obiettivi, per tutti e tre i cicli, sono stati identificati nel Total Shareholder Return ("TSR") e nell'EBITDA, in quanto rappresentano criteri oggettivi per misurare la creazione di valore della Società nel lungo periodo.

Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2019, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2020 e 31 luglio 2021.

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lockup) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 15 dicembre 2016, n. 9.101.544 azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A.;

per quanto riguarda il secondo ciclo di Piano sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 25 luglio 2017, n. 4.170.706 azioni di FINCANTIERI S.p.A. e, infine, con riferimento al terzo e ultimo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 22 giugno 2018, n. 3.604.691 azioni della Capogruppo. Gli obiettivi di performance economici e finanziari sono composti da due componenti:

a) una componente "market based" (con un peso del 30% sul totale dei diritti assegnati) legata alla misurazione della perfomance di Fincantieri in termini di TSR relativamente all'Indice FTSE ITALY ALL SHARE e al Peer group individuato dalla Società;

b) una componente "non market based" (con un peso del 70% sul totale dei diritti assegnati) legata al raggiungimento degli obiettivi di EBITDA di Gruppo rispetto ai target prefissati.

Con riferimento alla componente "market based", il criterio di calcolo utilizzato è il metodo Monte Carlo che, sulla base di opportune ipotesi, ha consentito di definire un consistente numero di scenari alternativi nell'arco temporale considerato. A differenza dell'obiettivo di perfomance "market based", la componente "non market based" (EBITDA) non è rilevante ai fini della stima del fair value, ma viene aggiornato in ogni trimestre per tener conto delle aspettative relative al numero di diritti che potranno maturare in base all'andamento dell'EBITDA rispetto ai target di Piano. Per la stima del numero di diritti al 31 dicembre 2017 si è ipotizzato il raggiungimento dell'obiettivo target.

Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai beneficiari (grant date).

Grant date N° azioni
assegnate
Fair value
19 maggio 2017 9.101.544 6.866.205
25 luglio 2017 4.170.706 3.672.432
22 giugno 2018 3.604.691 3.963.754

Con riferimento al Performance Share Plan 2016-2018 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. del 19 maggio 2017 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad acquistare, per un periodo di 18 mesi dalla data assembleare, azioni ordinarie proprie a servizio del Piano. Al 30 giugno 2018 il numero di azioni proprie acquistate dalla Capogruppo è pari a 4.706.890 per un controvalore di euro 5.277 migliaia.

Performance Share Plan 2019-2021

In data 11 maggio 2018 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il nuovo Performance Share Plan 2019-2021 (il "Piano") per il management, e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato definito dal Consiglio di

Amministrazione nella riunione del 27 marzo 2018.

Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 25.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2019-2021 (primo ciclo), 2020-2022 (secondo ciclo) e 2021-2023 (terzo ciclo). Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di

raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2022, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2023 e 31 luglio 2024.

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società. Il Gruppo ha introdotto tra gli obiettivi del Piano, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR, già previsti dal Performance Share Plan 2016-2018, anche un ulteriore parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fine di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile. I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità sono rappresentati da parametri di mercato quali il "CDP" (Carbon Disclosure Project) e un secondo rating da parte di un'ulteriore agenzia che valuti l'intero paniere degli aspetti di sostenibilità.

L'assegnazione gratuita del numero di diritti è demandata al Consiglio di Amministrazione, il quale ha anche il potere di individuare il numero e i nominativi dei beneficiari.

Contenziosi legali

Si riportano gli aggiornamenti del contenzioso in corso rispetto a quanto illustrato nelle note al bilancio consolidato 2017:

Contenzioso Estero

Con riferimento al contenzioso "Iraq", in data 20 giugno 2018 il Governo iracheno ha notificato a Fincantieri il ricorso davanti alla Corte di Cassazione francese avverso la decisione della Corte d'Appello di Parigi del 18 gennaio 2018, che aveva rigettato le pretese di controparte contro il lodo arbitrale favorevole a Fincantieri.

In relazione al contenzioso "Serene", salve ulteriori posticipazioni è attesa nel terzo trimestre del 2018 la decisione nel procedimento di appello promosso il 20 luglio 2017 da Fincantieri avverso la decisione del Tribunale di Amsterdam del 24 maggio 2017 di riconoscimento dei lodi inglesi con esecuzione subordinata alla presentazione da parte dell'attore di una garanzia a tutela del risarcimento di Fincantieri in caso di sua successiva vittoria. Tale garanzia ad oggi non è stata prestata. Nelle more, la parte attrice non può procedere all'esecuzione forzata sulle azioni detenute da Fincantieri in Fincantieri Holding BV, assoggettate a sequestro preventivo.

Con riferimento al contenzioso promosso dinanzi al Tribunale di Patrasso (Grecia) dal Sig. Papanikolaou e dalla moglie nei confronti della Società, della Minoan Lines ed altri in seguito al sinistro occorso all'attore nel 2007 a bordo della nave Europa Palace, costruita da Fincantieri, sono attese nel quarto trimestre 2018 sia la conclusione del procedimento dinanzi alla Corte di Cassazione relativo all'asserita perdita di reddito sino al 2012 sia la decisione nel procedimento relativo alla asserita perdita di reddito dal 2012 al 2052, nel corso del quale Fincantieri ha rinnovato la richiesta di posticipare la decisione sul merito fino alla pronuncia della Corte di Cassazione sul precedente procedimento, richiedendo altresì di prendere visione dell'accordo transattivo stipulato tra il sig. Papanikolaou e Minoan Lines.

Con riferimento al contenzioso promosso davanti alle Corti Distrettuali della California e della Florida dal Sig. Yuzwa contro Fincantieri, Carnival ed altri per i danni sofferti dall'attore

a seguito di un incidente occorso nel 2011 a bordo della nave Oosterdam, costruita da Fincantieri, la Corte d'Appello della Florida ha accolto la richiesta di estromissione di Fincantieri, riconoscendo il difetto di giurisdizione, ed ha in seguito rigettato la richiesta di revisione avanzata da controparte. Si rimane in attesa della decisione della Corte Suprema della Florida sul ricorso straordinario proposto da controparte.

Contenzioso italiano

Contenziosi del lavoro

Si tratta di controversie promosse da dipendenti e ex dipendenti di appaltatori e di subappaltatori che vedono coinvolta la Società in applicazione delle previsioni di cui all'art. 1676 c.c. ed all'art. 29 del D.lgs. 276/2003 (c.d. principio della "solidarietà del committente"). Nel corso del 2018 prosegue la definizione, sia in sede giudiziale che stragiudiziale, delle vertenze collegate alla problematica dell'amianto.

Altri contenziosi

Con riferimento alle controversie nei confronti di Amministrazioni pubbliche per oneri ambientali, si è conclusa la vertenza instaurata nei confronti del Ministero dell'Ambiente relativamente allo Stabilimento di Castellammare di Stabia con una sentenza che ha definito il giudizio per sopravvenuta carenza di interesse.

Procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001

Il Gruppo è attualmente coinvolto in sei procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001 presso il Tribunale di Gorizia. Nel mese di ottobre 2017 sono stati notificati agli ex Direttori dello Stabilimento di Monfalcone, agli ex Direttori Generali della Società, all'ex Responsabile della Sicurezza e all'ex Responsabile del Personale della

Società gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari per l'ipotesi di reato di cui all'art. 256 comma 1 lett a) e b) D.Lgs. 152/2006 ("Attività di gestione di rifiuti non autorizzata"). Nell'ambito dello stesso procedimento, nel mese di aprile 2018 è stato notificato anche alla Società l'avviso di conclusione delle indagini per l'ipotizzato illecito ex art. 25 undecies D.Lgs. n. 231/2001 ("Reati ambientali").

Nel mese di giugno 2018 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari relative allo Stabilimento di Palermo per l'ipotesi di reato di cui all'art. 452 quaterdecies c.p. ("Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti") nei confronti dell'Amministratore Delegato della Società e di terzi e per l'illecito ex art. 25 undecies, co. 2, lett. f) D.Lgs. 231/2001 ("Reati Ambientali") nei confronti della Società.

Posizione fiscale

Consolidato fiscale nazionale

FINCANTIERI S.p.A., Fincantieri Oil & Gas S.p.A. e Isotta Fraschini Motori S.p.A. partecipano al consolidato fiscale nazionale di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A..

Verifiche ed accertamenti

Fincantieri

Con riferimento alla verifica fiscale sul periodo di imposta 2013 sono tuttora in corso le attività istruttorie.

Marine Interiors

L'Agenzia delle entrate di Trieste ha effettuato nel 2017 una verifica fiscale sul periodo di imposta 2015; la verifica si è conclusa con la notifica del processo verbale di constatazione i cui rilievi riguardano sostanzialmente l'acquisto di azienda avvenuto nel 2015.

Nel 2018 sono stati notificati gli avvisi di accertamento sui periodi di imposta 2014 e 2015, con riferimento ai quali è in corso un tentativo di definizione mediante adesione. Gli stessi rilievi sono stati utilizzati dall'Agenzia delle entrate di Pordenone per rettificare il valore dell'atto ai fini dell'imposta di registro.

Contro tale atto impositivo, dopo l'infruttuoso tentativo di accertamento con adesione, è stato promosso ricorso alla Commissione tributaria (congiuntamente con il venditore dell'azienda, obbligato in solido).

NOTA 29 - FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO

Può essere così dettagliato:

(euro/migliaia)
30.06.2018 30.06.2017
Utile/(Perdita) del periodo 14.994 10.802
Ammortamenti 65.694 57.756
(Plusvalenze)/minusvalenze nette su cessioni di attività (3.174) (341)
(Rivalutazioni)/svalutazioni di attività materiali, immateriali e partecipazioni (1.216) 1.624
Accantonamenti/(assorbimenti) fondi per rischi e oneri diversi 37.614 35.957
Interessi passivi capitalizzati
Interessi sul fondo benefici a dipendenti 388 624
Interessi attivi di competenza (5.284) (3.620)
Interessi passivi di competenza 39.340 34.910
Imposte di competenza 20.016 14.104
Piano di incentivazione a lungo termine corrisposto in azioni 2.068 1.785
Effetto variazione cambi non realizzati 12.649 1.773
Proventi e oneri finanziari da operazioni di finanza derivata
Flusso monetario lordo da attività d'esercizio 183.089 155.374
VARIAZIONI DEL CAPITALE D'ESERCIZIO
- rimanenze e acconti (8.686) 1.117
- lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 3.397 (1.017.176)
- crediti commerciali 310.653 671.975
- altre attività e passività correnti 16.392 (83.416)
- altre attività e passività non correnti (3.288) (4.017)
- debiti commerciali (160.318) 128.330
Flusso monetario da capitale d'esercizio 341.239 (147.813)
Dividendi pagati (16.875)
Interessi attivi incassati 3.991 2.664
Interessi passivi pagati (18.763) (17.333)
Imposte sul reddito (pagate)/incassate (21.714) (3.796)
Utilizzi fondi rischi e oneri e Fondo benefici a dipendenti (25.428) (31.365)
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO 262.450 (197.643)
- di cui parti correlate (5.409) (29.368)

NOTA 30 - INFORMATIVA DI SETTORE

I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera: Shipbuilding, Offshore, Sistemi, Componenti e Servizi e Altre attività.

Lo Shipbuilding include le attività di progettazione e costruzione di navi destinate alle aree di business delle navi da crociera, traghetti, navi militari (Italia ed estero) e mega yachts. La produzione è realizzata presso i cantieri italiani, europei e statunitensi del Gruppo.

L'Offshore, rappresentato dalla controllata VARD, include la progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, expedition cruise vessels, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacoltura in mare aperto, oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. Il settore Sistemi, Componenti e Servizi include le aree di business della progettazione e produzione di sistemi e componenti ad alta tecnologia, quali sistemi di stabilizzazione, propulsione, posizionamento e generazione,

sistemi di automazione navale, turbine a vapore, sistemi integrati, cabine, servizi di riparazione e trasformazione e servizi di supporto logistico e post vendita.

Le Altre attività includono principalmente i costi delle attività di Corporate che non sono stati attribuiti agli altri settori.

Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei ricavi e dell'EBITDA; quest'ultimo è definito come Risultato del periodo rettificato delle seguenti voci: (i) Imposte, (ii) Quote di utile/perdita di partecipate valutate a Patrimonio netto, (iii) Proventi/Oneri su partecipazioni, (iv) Oneri finanziari, (v) Proventi finanziari, (vi) Ammortamenti e svalutazioni, (vii) oneri a carico Azienda connessi alla "cassa integrazione guadagni", (viii) oneri connessi a piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti, (ix) accantonamenti e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto e (x) altri oneri o proventi di natura non ordinaria derivanti da eventi non ricorrenti di particolare significatività. I risultati dei settori operativi al 30 giugno 2018 e 30 giugno 2017, sono di seguito riportati.

(euro/migliaia)

30.06.2018
Shipbuilding Offshore Sistemi,
componenti servizi
Altre attività Gruppo
Ricavi settore 1.892.286 563.932 321.450 844 2.778.512
Elisione intra settore (6.897) (77.710) (166.218) (746) (251.571)
Ricavi(*) 1.885.389 486.222 155.232 98 2.526.941
EBITDA 160.481 6.565 34.334 (18.054) 183.326
EBITDA margin 8,5% 1,2% 10,7% 7,3%
Ammortamenti e svalutazioni (65.719)
Proventi finanziari 26.901
Oneri finanziari (78.826)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 2.757
Quote di utili di partecipate valutate a
Patrimonio netto
(1.503)
Imposte (27.985)
Proventi ed oneri estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti
(23.957)
Utile/(Perdita) del periodo 14.994

(*) Ricavi: somma delle voci di Conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi".

Il dettaglio della voce Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti al lordo dell'effetto fiscale (pari ad euro 7.969 migliaia) è riportato nella apposita tabella che segue.

(euro/migliaia)

30.06.2018
Oneri connessi alla "cassa integrazione guadagni"(1) -
Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti(2) (2.582)
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto(3) (32.134)
Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria 2.789
Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti 31.927

(1) Saldo ricompreso nel "Costo del personale".

(2) Saldo ricompreso nella voce "costo del personale".

(3) Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi per euro 1,9 milioni e nella voce Accantonamentii" per euro 30,2 milioni.

(euro/migliaia)

30.06.2017
Shipbuilding Offshore Sistemi,
componenti servizi
Altre attività Gruppo
Ricavi settore 1.757.219 447.835 226.595 667 2.432.316
Elisione intra settore (7.385) (31.872) (97.491) (529) (137.278)
Ricavi(*) 1.749.834 415.963 129.104 138 2.295.038
EBITDA 114.955 21.514 25.196 (16.143) 145.522
EBITDA margin 6,5% 4,8% 11,1% 6,3%
Ammortamenti e svalutazioni (57.775)
Proventi finanziari 18.589
Oneri finanziari (57.989)
Proventi/(oneri) su partecipazioni (59)
Quote di utili di partecipate valutate a
Patrimonio netto
(1.280)
Imposte (14.104)
Proventi ed oneri estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti
(22.102)
Utile/(Perdita) del periodo 10.802

(*) Ricavi: somma delle voci di Conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi".

Il dettaglio della voce Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti al lordo dell'effetto fiscale (pari ad euro 5.038 migliaia) è riportato nella tabella che segue.

30.06.2017
Oneri connessi alla "cassa integrazione guadagni"(1) (78)
Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti(2) (1.049)
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto(3) (18.736)
Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria (2.239)
Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (22.102)

(1) Saldo ricompreso nel "Costo del personale".

(euro/migliaia)

(2) Saldo ricompreso nella voce "costo del personale".

(3) Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 1,6 milioni e nella voce Accantonamentii" per euro 17,1 milioni.

La tabella che segue mostra un dettaglio

suddivisi tra Italia e Estero:

degli Immobili, impianti e macchinari

30.06.2018 31.12.2017 Italia 665 666 Estero 366 379 Totale degli Immobili, impianti e macchinari 1.031 1.045 (euro/milioni)

Gli investimenti effettuati nel primo semestre del 2018 in Attività immateriali ed Immobili, impianti e macchinari ammontano ad euro 44 milioni di cui euro 33 milioni relativi all'Italia e la restante

parte relativa all'estero.

Nella tabella sottostante è riportata la ripartizione dei Ricavi e proventi tra Italia ed estero in base al paese di residenza del committente:

(euro/milioni)
30.06.2018 30.06.2017
Ricavi e proventi % Ricavi e proventi %
Italia 453 18% 326 14%
Estero 2.074 82% 1.969 86%
Totale Ricavi e proventi 2.527 2.295

Nella tabella sottostante sono riportati i clienti che hanno un'incidenza dei ricavi (fatturato e variazione rimanenze) superiore al 10% dei Ricavi e proventi del Gruppo alla data di riferimento:

(euro/milioni)
30.06.2018 30.06.2017
Ricavi e proventi % Ricavi e proventi %
Cliente 1 699 28% 563 25%
Cliente 2 349 14% 334 15%
Totale Ricavi e proventi 2.527 2.295

NOTA 31 - EVENTI SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2018

In data 3 luglio 2018 la controllata VARD ha acquisito un nuovo ordine per la realizzazione di un'unità Expedition cruises (parte della serie di 2 navi precedentemente commissionate) per l'armatore Hapag-Lloyd Cruises. In data 12 luglio 2018 Norwegian Cruise Line

Holdings Ltd. ha confermato a Fincantieri gli ordini per la costruzione della quinta e sesta unità della serie "Leonardo", classe di navi da crociera di nuova concezione destinate al brand Norwegian Cruise Line (NCL), che saranno consegnate nel 2026 e nel 2027. L'opzione era contenuta nell'accordo del febbraio 2017 per la costruzione delle prime 4 unità. In data 13 luglio 2018 Fincantieri ha ricevuto da TUI Cruises, joint venture tra i gruppi TUI AG e Royal Caribbean Cruises, un ordine per la realizzazione di 2 navi da crociera di nuova concezione a propulsione a gas (Liquid Natural Gas - LNG). Le navi saranno costruite a Monfalcone e consegnate nel 2024 e 2026. In data 20 luglio 2018 il Governo degli Stati Uniti ha assegnato al consorzio guidato da Lockheed Martin, del quale fa parte la controllata di Fincantieri, Marinette Marine Corporation, un ordine con lo strumento della "Undefinitized Contract Action" come anticipo sul contratto di Foreign Military Sales per la costruzione di quattro unità Multi-Mission Surface Combatants (MMSC) destinate all'Arabia Saudita. Le navi, che verranno costruite nello stabilimento di Marinette (Wisconsin), si distingueranno per essere altamente manovrabili, caratterizzate dalla flessibilità derivata dal mono-scafo delle Littoral Combat Ship, classe Freedom, realizzate dallo stesso consorzio per la US Navy, con un'autonomia incrementata a 5.000 miglia nautiche e una velocità superiore a 30 nodi, rendendola capace di operazioni di pattugliamento sia costiero che in mare aperto. In data 23 luglio 2018 Fincantieri ha firmato con Princess Cruises, brand di Carnival Corporation & plc, un Memorandum of Agreement per la costruzione di 2 navi da crociera, le prime della flotta ad essere alimentate primariamente a gas naturale liquefatto (LNG). Le navi, che avranno ciascuna 175.000 tonnellate di stazza lorda, saranno le più grandi finora realizzate in Italia. In data 24 luglio 2018 la controllata VARD ha firmato un contratto per la progettazione e la costruzione di due unità expedition cruise per Viking. Le unità, che saranno consegnate in Norvegia rispettivamente nel 2021 e nel 2022, saranno le prime che VARD realizzerà per questa società armatrice. In data 24 luglio 2018 l'Assemblea di VARD ha approvato il delisting della società dalla Borsa di

115

Singapore.

Allegato 1

Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Capitale sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
Imprese controllate consolidate
con il metodo integrale
BACINI DI PALERMO S.p.A. Palermo EUR 1.032.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Gestione bacini di carenaggio
CENTRO PER GLI STUDI DI
TECNICA NAVALE CETENA S.p.A. Genova EUR 1.000.000,00 71,10 FINCANTIERI S.p.A. 86,10
Ricerca e sperimentazione in campo 15,00 Seaf S.p.A.
navale
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A. Trieste EUR 21.000.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Gestione partecipazioni
FINCANTIERI HOLDING B.V. Paesi Bassi EUR 9.529.384,54 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Gestione delle partecipazioni estere
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS
NORTH AMERICA Inc. USA USD 501.000,00 100,00 Fincantieri 100,00
Vendita e assistenza attinenti le Holding B.V.
produzioni meccaniche
FMSNA YK Fincantieri Marine
Servicing e vendita di parti di Giappone JPY 3.000.000,00 100,00 Systems North
America Inc.
100,00
ricambio
GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A.
Gestione bacini di carenaggio
Muggiano
(La Spezia)
EUR 260.000,00 99,89 FINCANTIERI S.p.A. 99,89
ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A.
Progettazione, costruzione, vendita
e assistenza di motori diesel veloci di Bari EUR 3.300.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
media potenza
SOCIETÀ PER L'ESERCIZIO DI
ATTIVITÀ FINANZIARIE SEAF S.p.A.
Attività di supporto finanziario per il Trieste EUR 6.562.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Gruppo
DELFI S.r.l. Follo
Ingegneria tecnico - logistica (La Spezia) EUR 400.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
ISSEL NORD S.r.l. Follo
Ingegneria logistica (La Spezia) EUR 102.961,00 100,00 Delfi S.r.l. 100,00
SEASTEMA S.p.A.
Progettazione e sviluppo di sistemi di Genova EUR 300.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
automazione integrata
FINCANTIERI AUSTRALIA Pty Ltd.
Attività di supporto alla cantieristica Australia AUD 2.200.100,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
navale
FINCANTIERI SERVICES MIDDLE
EAST LLC Qàtar EUR 200.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Servizi di project management
FINCANTIERI USA Inc. USA USD 1.029,75 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Gestione di partecipazioni
FINCANTIERI SERVICES USA LLC USA USD 300.001,00 100,00 Fincantieri USA Inc. 100,00
Servizi di assistenza post-vendita
Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Capitale sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
FINCANTIERI MARINE GROUP
HOLDINGS Inc. USA USD 1.027,97 87,44 Fincantieri USA Inc. 87,44
Gestione di partecipazioni
FINCANTIERI MARINE GROUP LLC USA USD 1.000,00 100,00 Fincantieri Marine 87,44
Costruzioni e riparazioni navali Group Holdings Inc.
MARINETTE MARINE Fincantieri Marine
CORPORATION USA USD 146.706,00 100,00 Group LLC 87,44
Costruzioni e riparazioni navali
ACE MARINE LLC USA Fincantieri Marine
Costruzione di piccole navi in
alluminio
USD 1.000,00 100,00 Group LLC 87,44
FINCANTIERI DO BRASIL FINCANTIERI S.p.A.
PARTICIPAÇÕES SA Brasile BRL 1.310.000,00 80,00 Fincantieri Holding 100,00
Gestione di partecipazioni 20,00 B.V.
FINCANTIERI INDIA Pte. Ltd. Fincantieri Holding
Progettazione, supporto tecnico e India INR 10.500.000,00 99,00 B.V. 100,00
marketing 1,00 FINCANTIERI S.p.A.
MARINE INTERIORS S.p.A.
Arredo navale Trieste EUR 5.120.000,00 100,00 Seaf S.p.A. 100,00
M.I. GALLEY S.r.l. Pordenone EUR 50.000,00 85,00 Marine Interiors 85,00
Inattiva S.p.A.
FINCANTIERI SI S.p.A.
Impiantistica industriale elettrica, Trieste EUR 500.000,00 100,00 Seaf S.p.A. 100,00
elettronica ed elettromeccanica
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE
S.p.A. Trieste EUR 500.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Carpenteria
FINCANTIERI SWEDEN AB
Vendita, manutenzione ed assistenza
post-vendita in relazione ad una serie Svezia SEK 5.000.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
di sistemi, componenti ed attività
ancillari
FINCANTIERI (SHANGHAI)
TRADING Co. Ltd.
Design, consulenza e sviluppo di Cina CNY 3.500.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
ingegneria
FINCANTIERI EUROPE S.p.A. Italia FINCANTIERI S.p.A.
Gestione di partecipazioni EUR 50.000,00 100,00 100,00
VARD HOLDINGS Ltd. Singapore SGD 932.200.000,00 83,51 Fincantieri Oil & Gas 83,51
Holding company S.p.A.
VARD GROUP AS Norvegia NOK 16.295.600,00 100,00 Vard Holdings Ltd. 83,51
Costruzioni navali
VARD SHIPHOLDING SINGAPORE
Pte. Ltd. Singapore USD 1,00 100,00 Vard Holdings Ltd. 83,51
Noleggio di barche, navi e chiatte
VARD ELECTRO AS
Installazioni elettriche e di
Norvegia NOK 1.000.000,00 100,00 VARD Group AS 83,51
automazioni
Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Capitale sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
VARD ELECTRO ITALY S.r.l.
Installazione, produzione,
commercializzazione e assistenza
apparecchiature e componenti
elettriche
Genova EUR 200.000,00 100,00 Vard Electro AS 83,51
VARD RO HOLDING S.r.l.
Holding company
Romania RON 82.573.830,00 100,00 VARD Group AS 83,51
VARD NITERÓI Ltda.
Inattiva
Brasile BRL 354.883.790,00 99,99
0,01
VARD Group AS
Vard Electro Brazil
(Instalaçoes Eletricas)
Ltda.
83,51
VARD PROMAR SA Brasile BRL 869.108.180,00 100,00 VARD Group AS 83,51
Costruzioni navali
ESTALEIRO QUISSAMÃ Ltda.
Inattiva
Brasile BRL 400.000,00 50,50 VARD Group AS 42,17
VARD SINGAPORE Pte. Ltd.
Vendita e gestione di partecipazioni
Singapore USD 6.000.000,00 100,00 VARD Group AS 83,51
VARD DESIGN AS
Progettazione e ingegneria
Norvegia NOK 4.000.000,00 100,00 VARD Group AS 83,51
VARD ACCOMMODATION AS
Installazione cabine
Norvegia NOK 500.000,00 100,00 VARD Group AS 83,51
VARD PIPING AS
Installazione tubi
Norvegia NOK 100.000,00 100,00 VARD Group AS 83,51
SEAONICS AS
Sistemi di movimentazione Offshore
Norvegia NOK 46.639.721,00 56,40 VARD Group AS 47,10
VARD SEAONICS HOLDING AS
Inattiva
Norvegia NOK 30.000,00 100,00 VARD Group AS 83,51
SEAONICS POLSKA SP. Z.O.O.
Servizi di ingegneria
Polonia PLN 400.000,00 62,50
37,50
ICD Software AS
Seaonics AS
47,10
VARD DESIGN LIBURNA Ltd.
Progettazione e ingegneria
Croazia HRK 20.000,00 51,00 Vard Design AS 42,59
VARD ELECTRO TULCEA S.r.l.
Installazioni elettriche
Romania RON 4.149.525,00 99,96 Vard Electro AS 83,48
VARD ELECTRO BRAZIL
(INSTALAÇÕES ELETRICAS) Ltda.
Installazioni elettriche
Brasile BRL 3.000.000,00 99,00
1,00
Vard Electro AS
VARD Group AS
83,51
VARD ELECTRO BRAILA S.r.l.
Installazioni elettriche
Romania RON 45.000,00 100,00 Vard Electro AS 83,51
VARD ELECTRICAL INSTALLATION
AND ENGINEERING (INDIA) Pte. Ltd.
Installazioni elettriche
India INR 7.000.000,00 99,00
1,00
Vard Electro AS
Vard Electro Tulcea
S.r.l.
83,51
VARD TULCEA SA
Costruzione navi
Romania RON 151.606.459,00 99,996
0,004
Vard RO Holding S.r.l.
VARD Group As
83,51
VARD BRAILA SA
Costruzione navi
Romania RON 165.862.177,50 94,12
5,88
Vard RO Holding S.r.l.
VARD Group AS
83,51
Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Capitale sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
VARD ENGINEERING CONSTANTA
S.r.l.
Ingegneria
Romania RON 1.408.000,00 70,00
30,00
Vard RO Holding S.r.l.
Vard Braila S.A.
83,51
VARD VUNG TAU Ltd.
Costruzione navi
Vietnam USD 8.000.000,00 100,00 Vard Singapore
Pte. Ltd.
83,51
VARD ACCOMMODATION TULCEA
S.r.l.
Installazione cabine
Romania RON 436.000,00 99,77
0,23
Vard Accomodation AS
Vard Electro Tulcea S.r.l.
83,51
VARD ENGINEERING BREVIK AS
Progettazione e ingegneria
Norvegia NOK 105.000,00 100,00 VARD Group AS 83,51
VARD OFFSHORE BREVIK AS
Servizi e installazioni
Norvegia NOK 100.000,00 100,00 VARD Group AS 83,51
VARD SHIP REPAIR BRAILA SA
Riparazione navale
Romania RON - 100,00 Vard Braila SA 83,51
VARD MARINE Inc.
Progettazione e ingegneria
Canada CAD 9.783.700,00 100,00 VARD Group AS 83,51
VARD MARINE US Inc.
Progettazione e ingegneria
USA USD 10.000,00 100,00 Vard Marine Inc. 83,51
VARD ENGINEERING GDANSK
Sp. Z.o.o.
Progettazione e ingegneria Offshore
Polonia PLN 50.000,00 100,00 Vard Engineering
Brevik AS
83,51
VARD CONTRACTING AS
Servizi vari per la cantieristica
Norvegia NOK 500.000,00 100,00 VARD Group AS 83,51
INDUSTRIAL CONTROL DESIGN AS
Sistemi di automazione e controllo
Norvegia NOK 536.796,00 100,00 Seaonics AS 47,10
CDP TECHNOLOGIES ESTONIA OÜ
Sistemi di automazione e controllo
Estonia EUR 5.200,00 100,00 CDP Technologies AS 47,10
SIA ICD INDUSTRIES LATVIA
Sistemi di automazione e controllo
Lettonia EUR 33.164,00 100,00 Industrial Control
Design AS
47,10
VARD ELECTRO CANADA Inc.
Installazione e integrazione di sistemi
elettrici
Canada CAD 100.000,00 100,00 Vard Electro AS 83,51
CDP TECHNOLOGIES AS
Sviluppo e ricerca in ambito
tecnologico
Norvegia NOK 500.000,00 100,00 Seaonics AS 47,10
VARD AQUA SUNNDAL AS
Fornitore di attrezzatura per
l'acquacoltura
Norvegia NOK 1.100.000,00 96,42 VARD Group AS 80,52
VARD AQUA CHILE SA
Fornitore di attrezzatura per
l'acquacoltura
Cile CLP 137.989.917,00 95,00 Vard Aqua Sunndal AS 76,49
VARD AQUA SCOTLAND Ltd.
Soluzioni tecnologiche per
l'acquacoltura
UK GBP 10.000,00 100,00 Vard Aqua Sunndal AS 80,52
Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Capitale sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
Imprese a controllo congiunto
consolidate con il metodo del
patrimonio netto
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A.
Gestione di contratti di fornitura
di grandi navi militari
Genova EUR 20.000.000,00 51,00 FINCANTIERI S.p.A. 51,00
ETIHAD SHIP BUILDING LLC
Progettazione, produzione e vendita
di navi civili e militari
Emirati Arabi AED 2.500.000,00 35,00 FINCANTIERI S.p.A. 35,00
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd.
Progettazione e
commercializzazione di navi da
crociera
Hong Kong EUR 140.000.000,00 40,00 FINCANTIERI S.p.A. 40,00
UNIFER NAVALE S.r.l.
Piping
Modena EUR 150.000,00 20,00 Seaf S.p.A. 20,00
LUXURY INTERIORS FACTORY S.r.l.
Arredo navale
Italia EUR 50.000,00 40,00 Marine Interiors S.p.A. 40,00
CSSC - FINCANTIERI (SHANGAI)
CRUISE DESIGN LIMITED
Ingegneria, Project Management
e Supply Chain Management
Hong Kong RMB 1.000.000,00 100,00 CSSC -
Fincantieri Cruise
Industry
Development Limited
40,00
ISSEL MIDDLE EAST TECHNOLOGY
CONSULTANCY LLC
Consulenza IT e servizi Oil & Gas
Qàtar AED 150.000,00 49,00 Issel Nord S.r.l. 49,00
Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Capitale sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
Imprese collegate consolidate con il
metodo del patrimonio netto
CASTOR DRILLING SOLUTION AS
Tecnologia di perforazione "Offshore"
Norvegia NOK 229.710,00 34,13 Seaonics AS 16,08
OLYMPIC CHALLENGER KS
Società armatrice
Norvegia NOK 84.000.000,00 35,00 VARD Group AS 29,23
BREVIK TECHNOLOGY AS
Licenze e brevetti tecnologici
Norvegia NOK 600.000,00 34,00 VARD Group AS 28,39
ARSENAL S.r.l.
Consulenza informatica
Italia EUR 16.421,05 24,00 Fincantieri Oil & Gas
S.p.A.
24,00
MØKSTER SUPPLY AS
Società armatrice
Norvegia NOK 13.296.000,00 40,00 VARD Group AS 33,40
MØKSTER SUPPLY KS
Società armatrice
Norvegia NOK 131.950.000,00 36,00 VARD Group AS 30,06
REM SUPPLY AS
Società armatrice
Norvegia NOK 345.003.000,00 26,66 VARD Group AS 22,26
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
Società armatrice
Norvegia NOK 4.841.028,00 29,50 VARD Group AS 24,64
DOF ICEMAN AS
Società armatrice
Norvegia NOK 23.600.000,00 50,00 VARD Group AS 41,76
TAKLIFT AS
Gru galleggianti
Norvegia NOK 2.450.000,00 25,47 VARD Group AS 21,27
AS DAMECO
Servizi di manutenzione
Norvegia NOK 606.000,00 34,00 Vard Offshore Brevik
AS
28,39
ISLAND DILIGENCE AS
Società armatrice
Norvegia NOK 17.012.500,00 39,38 VARD Group AS 32,89
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A.
Metalmeccanica
Italia EUR 12.782.000,00 10,94 FINCANTIERI S.p.A. 10,94
CSS DESIGN LIMITED
Progettazione e ingegneria
Isole Vergini
Britanniche
GBP 100,00 31,00 Vard Marine Inc. 25,89

ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter, del regolamento consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Giuseppe Bono, in qualità di Amministratore Delegato,

e Felice Bonavolontà, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri"), tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, attestano:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018, nel corso del primo semestre 2018.

  1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 è stata effettuata sulla base di un modello definito da Fincantieri in coerenza con il modello Internal Control – integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organization of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

  2. Si attesta, inoltre, che:

  3. 3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018:

  4. a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  5. b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  6. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 la relazione sull'andamento della gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze cui il Gruppo è esposto.

26 luglio 2018

L'AMMINISTRATORE DELEGATO

Giuseppe Bono

IL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Felice Bonavolontà

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli azionisti della Fincantieri SpA

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note illustrative della Fincantieri SpA e controllate (Gruppo Fincantieri) al 30 giugno 2018. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n°10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Fincantieri al 30 giugno 2018 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Trieste, 27 luglio 2018

PricewaterhouseCoopers SpA

Maria Cristina Landro (Revisore legale)

Società Capogruppo Sede sociale 34121 Trieste – Via Genova n. 1 Tel: +39 040 3193111 Fax: +39 040 3192305 fincantieri.com Capitale sociale Euro 862.980.725,70 Uff. Reg. Imp. Venezia Giulia e Codice fiscale 00397130584 Partita IVA 00629440322

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