Annual Report • Jul 31, 2018
Annual Report
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AL 30 GIUGNO 2018
Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria le tabelle che seguono riportano alcuni "Indicatori alternativi di performance". In calce alle medesime si fornisce la metodologia di calcolo di tali indici in linea con le indicazioni dell'European Securities and Markets Authority (ESMA).
| Esercizio | 1° Semestre | 1° Semestre | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 (*) | Dati economici (milioni di euro) | Nota (**) | 2018 | 2017 (*) | Var. % |
| 8.783 | Ricavi di vendita | 1 | 4.425 | 4.377 | 1,1% |
| 803 | Margine operativo lordo | 5 | 407 | 426 | (4,5%) |
| 9,1% | % sui Ricavi di vendita | 9,2% | 9,7% | ||
| 42 | Risultato operativo | 160 | 19 | n.s. | |
| 0,5% | % sui Ricavi di vendita | 3,6% | 0,4% | n.s. | |
| Risultato netto di competenza di | |||||
| (176) | Gruppo | 62 | (140) | n.s. | |
| 31.12.2017 | Dati finanziari (milioni di euro) | Nota | 30.06.2018 | 30.06.2017 | Var.% |
| 377 | Investimenti in immobilizzazioni | 13, 16 | 188 | 153 | 22,9% |
| 80 | Investimenti in esplorazione | 16 | 11 | 42 | (73,8%) |
| 6.319 | Capitale investito netto (A + B)(1) | 6.483 | 6.884 | 2,6% | |
| 116 | Indebitamento finanziario netto (A) | 75,0% | |||
| (1)(2) | 203 | 780 | |||
| 6.203 | Patrimonio netto totale (B)(1) | 22 | 6.280 | 6.104 | 1,2% |
| 5.915 | Patrimonio netto attribuibile ai soci | 22 | 6.017 | 5.817 | 1,7% |
| della controllante (1) | |||||
| Rating | 30.06.2018 | 31.12.2017 | |||
| Standard & Poor's | |||||
| -Rating M/L | BBB- | BB+ | |||
| -Outlook M/L Termine | Stable | Stable | |||
| -Rating B/T | A-3 | B | |||
| Moody's | |||||
| -Rating | Baa3 | Baa3 | |||
| -Outlook M/L Termine | Stable | Stable | |||
| 31.12.2017 | Principali indicatori | 30.06.2018 | 30.06.2017 | Var.% | |
| 0,02 | Debt / Equity (A/B) | 0,03 | 0,13 | ||
| 1,8% | Gearing (A/A+B) | 3% | 11% | ||
| 5.144 | Dipendenti (numero) (1)(3) | 5.251 | 5.017 | 2,1% | |
| (1) | Valore di fine periodo. Le variazioni di questi valori sono calcolate rispetto al 31.12.2017. | ||||
| (2) | La composizione di questa voce è illustrata nel paragrafo "Indebitamento finanziario netto" delle Note illustrative al Bilancio consolidato | ||||
| semestrale abbreviato. |
(3) Società consolidate integralmente.
(*) I "Ricavi di vendita" del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti" senza alcun impatto sul margine operativo lordo, come descritto nel paragrafo "Principi contabili e criteri di consolidamento" delle Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 9 sono stati iscritti a patrimonio netto senza restatement dei dati comparativi.
(**) Vedi Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
| Esercizio | 1° Semestre | 1° Semestre | ||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | Dati operativi | 2018 | 2017 | Var. % |
| 19,7 | Produzione netta di energia elettrica (Twh) | 8,8 | 10,0 | (12,0%) |
| 10,9 | Vendite di energia elettrica a clienti finali (TWh) | 6,7 | 5,2 | 29,8% |
| 15,1 | Importazioni di gas (Mld m3 ) |
7,0 | 7,5 | (7,1%) |
| 21,3 | Totale vendite nette gas Italia (Mld m3 ) |
10,3 | 10,7 | (3,1%) |
| 1.059 Siti serviti energia elettrica e gas (migliaia) | 1.585 | 1.048 | 51,2% | |
| 17,0 | Produzione netta idrocarburi Italia e Estero (Mboe) | 8,9 | 8,4 | 6,0% |
| Azioni al 30 giugno 2018 | numero | quotazione | |
|---|---|---|---|
| Azioni ordinarie | 5.266.845.824 | (*) | |
| Azioni di risparmio | 110.154.847 | 0,9303 | |
| Azionisti con partecipazioni rilevanti al 30 | giugno 2018 |
||
| % diritti di voto | % possesso | ||
| Transalpina di Energia Spa (1) | 99,484% | 97,446% | |
| (*) Revocate dalla quotazione dal 10 settembre 2012. |
(1) Controllata indiretta al 100% da EDF Eléctricité de France Sa.
| Al 30 giugno 2018 |
||
|---|---|---|
| Consiglio di Amministrazione (1) | ||
| Presidente | Jean-Bernard Lévy (2) | |
| Amministratore Delegato | Marc Benayoun (3) | |
| Amministratori | Marie-Christine Aulagnon (4) | |
| Béatrice Bigois (5) | ||
| indipendente | Paolo Di Benedetto (6) | |
| indipendente | Gian Maria Gros-Pietro (7) | |
| Sylvie Jéhanno (8) | ||
| indipendente | Nathalie Tocci (9) | |
| Nicole Verdier-Naves (10) | ||
| Segretario del Consiglio | Lucrezia Geraci | |
| Collegio sindacale (11) | ||
| Presidente | Serenella Rossi | |
| Sindaci effettivi | Lorenzo Pozza | |
| Gabriele Villa | ||
| Società di revisione (12) | Deloitte & Touche Spa |
(1) Nominato dall'Assemblea del 22 marzo 2016 per un triennio e quindi sino all'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2018.
(2) Confermato Amministratore e Presidente dall'Assemblea del 22 marzo 2016.
(3) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 22 marzo 2016 e Amministratore Delegato dal Consiglio di Amministrazione del 22 marzo 2016.
(4) Nominata Amministratore dall'Assemblea del 22 marzo 2016. Presidente del Comitato Controllo e Rischi.
(5) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 22 marzo 2016. Componente del Comitato Controllo e Rischi.
(7) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 22 marzo 2016. Presidente del Comitato Indipendenti, Lead Independent Director e componente del Comitato Controllo e Rischi, del Comitato per la Remunerazione e dell'Organismo di Vigilanza.
(8) Nominata Amministratore dall'Assemblea del 22 marzo 2016.
(9) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 22 marzo 2016. Componente del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Indipendenti.
(10) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 22 marzo 2016. Componente del Comitato per la Remunerazione.
(11) Nominato dall'Assemblea del 30 marzo 2017 per un triennio e quindi sino all'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2019.
(12) Incarico conferito dall'Assemblea del 26 aprile 2011 per il novennio 2011 – 2019.
(6) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 22 marzo 2016. Presidente del Comitato per la Remunerazione e componente del Comitato Controllo e Rischi, del Comitato Indipendenti e dell'Organismo di Vigilanza.
AL 30 GIUGNO 2018
Il 22 febbraio 2018, Edison ha perfezionato l'acquisizione di Gas Natural Vendita Italia Spa (GNVI), rinominata Edison Energie Spa, il prezzo per l'acquisto della società è stato pari a circa 193 milioni di euro oltre al pagamento di interessi maturati per 2,5 milioni di euro.
Il portafoglio clienti gas di GNVI consiste in circa 420.000 clienti residenziali (in gran parte serviti in regime di maggior tutela) e 15.000 piccole e medie imprese, equivalenti a un volume totale di gas venduto pari a 3,3 TWh. GNVI vende anche energia elettrica a circa 53.000 clienti retail e PMI. GNVI opera anche nella manutenzione di caldaie a gas, attraverso Servigas, e attualmente serve oltre 90.000 clienti residenziali, ed è inoltre attiva nel settore del gas naturale compresso per il trasporto.
Nel mese di aprile, Gas Natural Fenosa ha trasferito a Edison il contratto per l'approvvigionamento di gas dal giacimento di Shah Deniz II in Azerbaijan.
Il 21 febbraio 2018, Edison e Idinvest Partners, una delle principali società di private equity paneuropee, hanno firmato un Partnership Agreement.
Questa partnership strategica di venture capital copre l'investimento da parte di Edison nel fondo di investimento Smart City gestito da Idinvest e focalizzato sulle startup dedicate a Smart Energy, Smart Building & Industry, New Mobility e Tecnologie Abilitanti in Europa, Nord America, Israele e Asia. La partnership prevede anche l'opportunità di co-investire in quelle startup che sono di particolare interesse per Edison, migliorando così il massimo investimento potenziale del fondo. Allo stesso tempo, Idinvest si impegna a promuovere l'ecosistema italiano dell'innovazione investendo in una o più imprese e startup innovative italiane che rientrano nel proprio focus di investimento attraverso la propria attività di venture capital.
Il 27 aprile 2018, Edison e Soleil Srl hanno firmato un accordo vincolante per l'acquisizione da parte di Edison di Attiva Spa, società che opera nel mercato della vendita di gas metano ai consumatori finali in Puglia. L'operazione, che si è chiusa nel mese di maggio, comprende un portafoglio di circa 30.000 clienti distribuiti in tutti i comuni della provincia di Lecce e in alcuni comuni delle provincie di Bari, Brindisi e Taranto, rafforza la presenza di Edison in Puglia in linea con il piano di sviluppo della società nel mercato retail.
Nata nel 2003 Attiva Spa fornisce circa 20 milioni di metri cubi di gas metano all'anno alle famiglie pugliesi, per la maggior parte sul mercato residenziale e provenienti dal mercato tutelato, con un'elevata fidelizzazione e un tasso di abbandono medio inferiore alla media nazionale.
Il 2 luglio 2018, Fenice Spa, in esecuzione dell'accordo vincolante sottoscritto il 28 maggio 2018, ha perfezionato l'acquisito da Prima Holding Srl della partecipazione di maggioranza di Zephyro Spa costituita da n. 7.007.299 azioni ordinarie, rappresentanti il 71,32% del capitale ordinario e il 70,66% del capitale complessivo. Il prezzo corrisposto è pari a 10,25 euro per azione, con un esborso totale di 71,8 milioni di euro.
Le azioni di Zephyro Spa sono negoziate da dicembre 2015 sull'AIM Italia (Mercato Alternativo del Capitale), organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa.
Nella stessa data, Fenice ha annunciato la promozione, in conformità a quanto previsto dall'art. 9 dello Statuto di Zephyro, dell'Offerta Obbligatoria ai sensi degli artt. 102 e 106 comma 1 del TUF, essendosi verificato, con l'acquisizione della partecipazione di cui sopra, il relativo presupposto giuridico.
Fenice ha contestualmente presentato alla Consob ai sensi e per gli effetti degli artt. 102, comma 3, del TUF e 37-ter del Regolamento Emittenti, il relativo Documento d'Offerta che verrà pubblicato al termine dell'istruttoria svolta dalla Consob ai sensi dell'art. 102, comma 4, del TUF.
Alla data del 30 giugno 2018, il diritto di acquisto e il relativo debito sono stati iscritti in bilancio per un valore di 71,8 milioni di euro.
Zephyro è un operatore italiano di riferimento nel settore dell'efficienza energetica e nella fornitura di soluzioni integrate di energy management attraverso la progettazione e la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica ad elevato contenuto tecnologico, nonché la gestione e la manutenzione degli impianti e la fornitura di servizi connessi per strutture energivore complesse per il contenimento dei consumi e delle emissioni inquinanti e al conseguimento di economie di spesa. La Società, che nel 2017 ha registrato un valore della produzione di 69 milioni di euro e un EBITDA di 15,9 milioni di euro, opera con oltre 200 persone su tutto il territorio nazionale, soprattutto in Lombardia, Veneto e Lazio. In particolare, Zephyro oggi serve oltre 30 strutture ospedaliere ed è aggiudicataria di nuovi lotti CONSIP per la fornitura di servizi energetici a ospedali.
Il 19 giugno 2018, l'agenzia di rating Standard&Poor's ha riportato il merito di credito della società a livello di investment grade. In particolare, S&P ha alzato il rating a lungo termine di Edison a "BBB-" da "BB+" e quello a breve termine ad "A-3" da "B". L'outlook è stabile.
S&P motiva la revisione al rialzo del rating a lungo termine con la robusta performance operativa e il rafforzamento della struttura finanziaria che hanno caratterizzato Edison nel 2017. L'agenzia internazionale ha valutato positivamente anche l'attenzione strategica della società verso le energie rinnovabili e il segmento downstream, ossia le vendite al cliente finale e i servizi di efficienza energetica.
La recente acquisizione del portafoglio clienti di Gas Natural in Italia e l'accordo per rilevare la maggioranza di Zephyro, sono manifestazioni concrete di questo riposizionamento verso il mercato finale e aprono la strada allo sviluppo di sinergie con le attività di importazione e approvvigionamento del gas.
Il rating di S&P tiene conto del fatto che Edison ha una posizione primaria nel mercato del gas e dell'elettricità, ha un parco di generazione elettrica diversificato, ha una dimensione critica e ampiamente diversificata nell'approvvigionamento del gas ed è pienamente integrata all'interno del Gruppo EDF. Questi aspetti positivi sono in parte bilanciati dalla dimensione e da margini relativamente più volatili e contenuti rispetto al settore, dalla presenza nell'E&P, considerato più rischioso, nonché dalle incertezze regolatorie e di mercato attualmente presenti in Italia.
Il rating BBB- di Edison è attribuito sulla base del merito di credito individuale della società, senza il supporto derivante dall'appartenenza al Gruppo EDF.
L'outlook stabile riflette l'attesa di S&P che Edison sia in grado di generare flussi di cassa operativi stabili beneficiando di contratti di approvvigionamento gas maggiormente allineati al mercato, un parco efficiente di generazione elettrica e un contributo crescente delle rinnovabili. Secondo Standard&Poor's, Edison dispone della flessibilità finanziaria per sostenere il proprio sviluppo strategico sia per mezzo di acquisizioni sia attraverso la crescita organica.
Per la descrizione di altri eventi successivi alla data di chiusura del periodo cui la presente relazione si riferisce, si rimanda al paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2018" contenuto nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Nel primo semestre del 2018 il ritmo di crescita del prodotto interno lordo mondiale rimane su livelli significativi, ma con una dinamica in rallentamento. La crescita del PIL resta piuttosto diffusa tra le principali economie mondiali, trainata prevalentemente dall'espansione a ritmi sostenuti delle economie emergenti e da quella statunitense.
Prosegue la crescita del commercio mondiale sostenuta, da oltre un anno, dalla fase espansiva del ciclo degli investimenti e dell'attività manifatturiera, sebbene stiano emergendo alcuni segnali di rallentamento.
La tenuta della dinamica positiva dell'attività economica e degli scambi globali è minacciata da seri rischi. Innanzitutto, quelli riguardanti le politiche commerciali annunciate e in parte messe in atto dall'amministrazione statunitense, che potrebbero portare a un'escalation di misure protezionistiche tra gli Stati Uniti e i principali partner commerciali tra cui la Cina, ma anche l'Europa. Ciò produrrebbe un effetto recessivo notevole sugli scambi globali e, di conseguenza, sul PIL. In secondo luogo, il pur graduale percorso di normalizzazione della politica monetaria statunitense con il rialzo dei tassi da parte della Fed, che sta già producendo fuoriuscite di capitali e il deprezzamento delle valute in alcune economie emergenti, potrebbe comportare un peggioramento delle turbolenze finanziarie in tali mercati. Inoltre, il trend di apprezzamento della quotazione del petrolio potrebbe avere impatti rilevanti sulle prospettive di crescita in alcuni paesi emergenti, nonché sui consumi e gli investimenti nei paesi avanzati. Infine, le tensioni geopolitiche potrebbero alimentare il clima di incertezza: sebbene i rischi connessi alle relazioni tra Stati Uniti e Corea del Nord sono stati ridimensionati grazie a un importante incontro sul tema del nucleare, bisogna considerare il possibile inasprirsi delle tensioni geopolitiche, tra cui quelle conseguenti all'abbandono, da parte degli Stati Uniti, dell'accordo sul nucleare con l'Iran, quelle in Medio Oriente, nonché quelle legate agli importanti flussi migratori dal sud del Mediterraneo.
Negli Stati Uniti, la crescita del PIL mostra segni di dinamismo: i segnali congiunturali indicano un'accelerazione dell'economia, soprattutto nel secondo trimestre dell'anno, grazie sia all'accordo bipartisan sul budget federale raggiunto a febbraio, di portata più ampia rispetto a quanto previsto, che per effetto della riforma fiscale approvata alla fine del 2017. Il mercato del lavoro in espansione e la dinamica positiva del settore manifatturiero dovrebbero, infine, sostenere sia i consumi sia gli investimenti.
Quanto ai paesi emergenti, si osserva in particolare un miglioramento dell'economia dell'Egitto sulla spinta delle riforme strutturali poste in atto dal governo e del prestito triennale concesso nel novembre 2016 dal Fondo Monetario Internazionale; rimane tuttavia alto il rischio dell'acuirsi delle tensioni sociali legate alla perdita del potere d'acquisto delle famiglie causata dalle spinte inflattive innescate dai forti aumenti del costo di carburanti, gas, acqua potabile, mezzi di trasporto, nonché del prezzo di cibi e bevande.
In Europa, la crescita dei paesi dell'Area Euro prosegue moderata; sebbene l'anno in corso sia cominciato con un lieve rallentamento del PIL, successivamente la crescita ha ripreso vigore sostenuta dal rafforzamento dei consumi delle famiglie e degli investimenti delle imprese. A sostenere i consumi hanno contribuito, in particolare, il buon clima di fiducia, che si mantiene su livelli piuttosto elevati, e le condizioni del mercato del lavoro, che ha registrato una riduzione del numero delle persone senza occupazione e un calo del tasso di disoccupazione verso i livelli minimi del 2008. Altri segnali positivi riguardano gli investimenti in macchinari delle imprese industriali che, secondo la Commissione europea, sono previsti in accelerazione.
La politica monetaria della BCE si avvia alla normalizzazione, nel mese di giugno si è deciso un ultimo prolungamento del quantitative easing, a un ritmo dimezzato, per poi giungere alla conclusione del programma a fine 2018. I tassi di interesse resteranno ancora fermi ai minimi (nulli sui prestiti e negativi sui depositi) per un periodo significativo, il primo rialzo dei tassi è atteso infatti verso la fine del 2019.
In Italia, la crescita prosegue a livelli contenuti e gli indicatori congiunturali fanno registrare una graduale decelerazione; sul rallentamento dell'economia pesano il ridimensionamento dell'export e degli investimenti privati. In particolare, la domanda estera ha sofferto per il rafforzamento del cambio dell'euro nei primi mesi del 2018 e per l'indebolimento degli scambi esteri in tutti i paesi europei. La fase espansiva degli investimenti privati va esaurendosi dopo i forti progressi dell'anno precedente. Entrambe queste componenti della domanda hanno risentito del clima di incertezza sia in ambito internazionale, soprattutto per le politiche commerciali statunitensi, sia interno in seguito al quadro poco chiaro che si era delineato con l'esito elettorale e tutti i dubbi riguardanti la possibilità di dare vita a un nuovo governo, in concomitanza del quale si sono verificate turbolenze sui mercati finanziari. Si riscontra un ulteriore aumento degli occupati dipendenti (con una componente trainante di quelli a tempo determinato), ma nonostante i miglioramenti nel mercato del lavoro registrati negli ultimi anni, la disoccupazione resta alta. I conti pubblici risultano in lento miglioramento, anche se la dinamica meno favorevole del PIL potrebbe incidere negativamente e molti dubbi restano sulla realizzabilità, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, delle politiche economiche prospettate dall'attuale governo.
Nel corso del primo semestre del 2018 la media del cambio euro/dollaro si è attestata a quota 1,21, in aumento dell'11,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Analizzando l'andamento mensile, il tasso di cambio ha evidenziato un movimento al rialzo nei primi due mesi del 2018 per poi calare successivamente fino a raggiungere un livello di 1,17 nel mese di giugno. L'apprezzamento del dollaro è stato favorito dalla politica monetaria restrittiva della FED che ha alzato i tassi di interesse due volte, a marzo e a giugno, e ha lasciato intravedere la possibilità di altri due rialzi nel secondo semestre dell'anno. Il contemporaneo deprezzamento dell'euro è stato guidato dal rallentamento della crescita economica dell'Area Euro, rilevato nel primo trimestre, e dall'annuncio nella riunione di giugno della BCE che i tassi resteranno invariati almeno fino all'estate del 2019, oltreché dalle tensioni politiche in Italia per la formazione del nuovo governo.
Per quanto riguarda i mercati petroliferi, la quotazione media del Brent dei primi sei mesi del 2018 si attesta a 71,0 USD/bbl, in aumento del 34,5% rispetto al primo semestre 2017. Nel corso del primo semestre 2018 il prezzo del Brent ha proseguito il trend positivo iniziato a giugno 2017, con quotazioni che dall'inizio dell'anno hanno guadagnato il 19,3%, passando da 66,6 USD/bbl registrati all'inizio di gennaio a 79,4 USD/bbl di fine giugno.
Dopo il calo delle quotazioni osservato a febbraio, mese in cui la produzione settimanale USA ha iniziato a superare il livello di 10 milioni bbl/g, da marzo i prezzi petroliferi hanno segnato una marcata fase ascendente fino a raggiungere il 23 maggio il massimo da novembre 2014 di 79,8 USD/bbl. Tali aumenti riflettono le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Iran, culminate a maggio con la decisione di Washington di ritirarsi dall'accordo sul nucleare e di reintrodurre le sanzioni nei confronti del Paese mediorientale che erano state sospese nel 2016. I timori di una riduzione delle esportazioni petrolifere dall'Iran, uniti al continuo calo delle forniture dal Venezuela, hanno sostenuto le quotazioni, tuttavia la disponibilità espressa da Arabia Saudita e Russia di incrementare la produzione ha mitigato l'impatto degli elementi rialzisti. La riunione dei membri OPEC e dei Paesi alleati, svoltasi il 22 giugno, ha formalizzato la decisione di aumentare l'offerta con l'obiettivo di abbassare al 100% il livello complessivo di compliance dell'accordo relativo ai tagli di produzione, che ha raggiunto negli ultimi mesi valori prossimi al 150%.
Nel primo semestre 2018, la quotazione del greggio in euro è risultata in crescita del 20,2% rispetto alla media dello stesso periodo dell'anno precedente. Rispetto alle quotazioni in dollari l'incremento è minore in conseguenza del rafforzamento della moneta unica nei confronti della valuta statunitense.
La tabella e il grafico che seguono, riportano rispettivamente i valori medi per semestre e la dinamica mensile nel corso dell'anno corrente e dell'anno precedente:
Analogamente al petrolio, anche i prodotti distillati hanno registrato un trend rialzista nei primi sei mesi 2018 e medie del semestre più alte di quelle dello stesso periodo 2017. In particolare, il gasolio si è attestato a un prezzo medio nel primo semestre 2018 pari a 624,6 USD/MT, superiore del 33,6% rispetto al prezzo medio del primo semestre 2017. I prezzi degli oli combustibili hanno registrato, rispetto al primo semestre 2017, variazioni positive del 28,1% per i
prodotti con basso contenuto di zolfo (BTZ) e del 32,6% per i prodotti con alto contenuto di zolfo (ATZ).
Anche le quotazioni del carbone sul mercato atlantico hanno mostrato una crescita, attestandosi a quota 88,0 USD/t, in aumento dell'11,6% rispetto al primo semestre 2017. Nei primi tre mesi dell'anno i prezzi hanno avuto un andamento discendente, riflettendo i ribassi registrati sul mercato asiatico, mentre nel secondo trimestre sono cresciuti, supportati tra l'altro dai rialzi delle quotazioni petrolifere.
Analogamente alle altre commodity energetiche, anche i prezzi del gas ai principali hub europei hanno registrato un aumento, in media del 20,5%, rispetto alle quotazioni osservate nel corso del primo semestre 2017.
Il mercato dei diritti di emissione CO2 nei primi sei mesi del 2018 ha proseguito il trend ascendente iniziato nella seconda metà del 2017. Le quotazioni hanno chiuso il mese di giugno a 15,2 euro/t e hanno registrato una media di 12,1 euro/t nel semestre, in crescita del 143,1% rispetto al primo semestre 2017. Tra i fattori rialzisti che si sono susseguiti nella prima parte dell'anno vi è da segnalare: in febbraio, l'approvazione definitiva da parte del Consiglio europeo della riforma della fase 4 dell'Emissions Trading System (ETS) e, in maggio, la riduzione del numero di settori coperti da carbon leakage comunicata dalla Commissione europea. L'impegno, espresso da parte di diversi paesi europei, per la realizzazione di iniziative climatiche e ambientali a livello nazionale e il raggiungimento degli accordi sugli obiettivi UE al 2030 in termini di fonti rinnovabili e di efficienza energetica hanno offerto ulteriore sostegno alle quotazioni. Infine, l'avvicinarsi dell'entrata in vigore della Market Stability Reserve (MSR), prevista per il primo gennaio 2019, ha contribuito al trend rialzista.
Il mercato dei Titoli di efficienza energetica (TEE), nei primi sei mesi del 2018, ha registrato una quotazione media di 339,7 euro/TEE, in crescita del 50,1% rispetto al medesimo periodo del 2017, quando il prezzo medio si era attestato a 226,3 euro/TEE. Nei primi due mesi del 2018 è proseguita la spinta rialzista iniziata a metà dello scorso anno e dovuta a una situazione di scarsa offerta sul mercato, provocata anche dalla nuova regolazione restrittiva introdotta con il DM 11 gennaio 2017. Dopo il raggiungimento di una quotazione record di 478,8 euro/TEE nella sessione del 13 febbraio, vi è stato un primo intervento regolatorio, volto a limitare la crescita dei prezzi, che ha ridotto la frequenza di svolgimento del numero di sessioni di mercato da settimanale a mensile. Da allora i prezzi hanno iniziato a calare fino ai 253,3 euro/TEE della sessione di giugno, tali riduzioni sono avvenute in un contesto di attesa per la pubblicazione del Decreto correttivo che prevede una revisione del DM 11 gennaio 2017, puntando a superare le attuali problematiche legate al corto di mercato e a offrire maggiore flessibilità ai soggetti obbligati.
| Esercizio 2017 | (TWh) | 1° Semestre 2018 | 1° Semestre 2017 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 285,1 | Produzione netta: | 136,1 | 140,4 | (3,1%) |
| 199,5 | - Termoelettrica | 86,2 | 96,9 | (11,0%) |
| 37,5 | - Idroelettrica | 26,0 | 19,1 | 36,5% |
| 24,8 | - Fotovoltaica | 11,4 | 12,7 | (10,5%) |
| 17,5 | - Eolica | 9,6 | 8,8 | 9,2% |
| 5,8 | - Geotermoelettrica | 2,9 | 2,9 | (1,3%) |
| 37,8 | Saldo netto import/export | 23,8 | 18,3 | 30,2% |
| (2,4) | Consumo pompaggi | (1,3) | (1,3) | (3,9%) |
| 320,4 | Totale domanda | 158,6 | 157,4 | 0,8% |
Fonte: elaborazione dati consuntivi 2017 e preconsuntivi 2018 Terna al lordo delle perdite di rete.
La domanda lorda di energia elettrica in Italia nel primo semestre 2018 è stata pari a 158,6 TWh (TWh = miliardi di kWh), in aumento di 1,2 TWh (+0,8%) rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
L'aumento della domanda si è prevalentemente concretizzato nei mesi di febbraio e marzo, caratterizzati da punte di freddo invernali che hanno prodotto uno scostamento significativo delle temperature rispetto alle medie del periodo, mentre nei mesi primaverili la domanda è rimasta sostanzialmente stabile con un accenno di riduzione nel mese di giugno. La produzione nazionale del semestre ha coperto circa l'86% della domanda, in diminuzione del 2% rispetto al primo semestre 2017, per effetto delle maggiori importazioni che registrano un incremento del 30,2% (+5,5 TWh) rispetto al primo semestre 2017 che era stato parzialmente impattato da minore disponibilità nel versante francese.
In merito alle singole fonti si segnala: la ripresa della generazione da impianti idroelettrici che, grazie alle maggiori precipitazioni nei primi sei mesi del 2018, ha registrato un significativo aumento (di circa 7 TWh; +36,5%), una lieve battuta d'arresto del fotovoltaico (-1,3 TWh; -10,5%), e una buona performance dell'eolico che in questi primi 6 mesi è cresciuto del 9,2% (+0,8 TWh).
L'effetto del maggior import accoppiato ad una ripresa della generazione da impianti idroelettrici ha contestualmente prodotto una pressione ribassista sulla generazione termoelettrica che ha chiuso questo primo semestre in contrazione dell'11% (-10,7 TWh).
Con riferimento allo scenario prezzi al 30 giugno 2018, la quotazione media del PUN TWA (Prezzo Unico Nazionale Time Weighted Average), si è attestata su un livello di 53,8 euro/MWh, in aumento del 5,2% rispetto all'anno precedente (51,2 euro/MWh).
Questa contenuta ripresa del prezzo, rispetto al primo semestre 2017 si inquadra in un contesto di aumento dei costi di produzione (gas, carbone, CO2) della generazione termoelettrica, anche se la maggiore disponibilità di energia idroelettrica e di import hanno contenuto i rialzi.
Per quanto riguarda i prezzi zonali, nel primo semestre 2018 si sono registrati incrementi positivi: le zone Nord e Centro Nord hanno segnato le variazioni più contenute, rispettivamente +2,7% e +4,5%, mentre le zone meridionali hanno registrato aumenti più marcati, pari al 12,0% per la zona Sud e al 10,7% per la zona Centro Sud. Il minore incremento del prezzo della zona Nord è da imputarsi ad una maggiore generazione idroelettrica nella zona e alla ripresa dell'import dai paesi limitrofi. Il differenziale tra la Sicilia e la zona Sud si è attestato su un valore medio del semestre pari a 7,1 euro/MWh, in calo rispetto al 9,3 euro/MWh registrato nel primo semestre 2017, con un effetto sul PUN limitato a causa dello scarso peso del carico dell'Isola sulla totalità della domanda.
Osservando l'andamento mensile del PUN, gli scostamenti più significativi si sono registrati nei mesi di gennaio e di marzo 2018 (rispettivamente -32,2% e +28,0% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente): gennaio è stato caratterizzato da un notevole incremento delle importazioni dalla Francia, data la ripresa della disponibilità nucleare oltralpe, mentre a marzo le temperature al di sotto della norma stagionale hanno fornito supporto alle quotazioni del gas e a quelle del PUN. Nei restanti quattro mesi del semestre, nonostante il carico sia risultato in linea con l'anno precedente e la produzione idroelettrica sia aumentata, l'incremento dei costi di generazione termoelettrica e il calo della produzione fotovoltaica hanno comportato un rialzo medio di circa 6,7 euro/MWh rispetto ai corrispondenti mesi del 2017.
Osservando il gruppo di ore F1, F2 e F3 si segnala, coerentemente con i fenomeni descritti, un aumento su tutte le fasce, rispettivamente del 4,9%, del 6,4% e del 4,6%.
L'andamento mensile rispetto al semestre precedente è rappresentato nel seguente grafico:
Per quanto riguarda i prezzi dei Paesi esteri, la Francia, in seguito al miglioramento della capacità nucleare disponibile, ha chiuso il primo semestre 2018 a -9,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, attestandosi sui 40,3 euro/MWh. La Germania, invece, ha registrato quotazioni in linea rispetto al dato del primo semestre 2017 chiudendo a quota 35,7 euro/MWh (+0,6%).
| Esercizio 2017 | (Miliardi di mc) | 1° Semestre 2018 | 1° Semestre 2017 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 29,1 | Servizi e usi civili | 17,7 | 16,8 | 5,3% |
| 17,9 | Usi industriali | 9,3 | 9,1 | 1,9% |
| 25,5 | Usi termoelettrici | 10,6 | 12,3 | (13,7%) |
| 2,2 | Consumi e perdite di sistema | 0,9 | 0,9 | (3,4%) |
| 74,7 | Totale domanda | 38,5 | 39,2 | (1,7%) |
Fonte: dati Snam Rete Gas, Ministero Sviluppo Economico e stime Edison.
Nel corso del primo semestre del 2018, la domanda di gas naturale in Italia si attesta a circa 38,5 miliardi di metri cubi, registrando una flessione dell'1,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (circa -0,7 miliardi di metri cubi).
Il principale driver di discesa dei consumi è stato il minor apporto del comparto termoelettrico che ha risentito della maggiore disponibilità idroelettrica perdendo circa il 13,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Si evidenzia invece un aumento dei prelievi sia del segmento dei Servizi e Usi Civili, che per effetto di alcune punte di freddo registrate nel mese di febbraio e marzo ha incrementato i consumi del 5,3% (+0,9 miliardi di metri cubi), sia del comparto industriale che riporta un incremento dell'1,9% (+0,2 miliardi di metri cubi).
In termini di fonti di approvvigionamento, il primo semestre 2018 ha registrato:
Durante il primo semestre il prezzo del gas indicizzato (rappresentato nel grafico sottostante che prende a riferimento la formula della Gas Release 2) ha registrato un valor medio di 26,2 c€/smc, in aumento del 6,8% rispetto ai primi sei mesi del 2017. La formula ha mostrato un trend leggermente rialzista nel corso del primo trimestre simile all'andamento osservato nello stesso periodo dell'anno precedente. A partire da aprile, all'effetto rialzista del tasso di cambio, che ha accentuato il proprio trend discendente, si sono aggiunti i movimenti in crescita del mercato dell'olio e dei prodotti secondari, determinando un incremento della formula.
Il prezzo del gas spot in Italia nel primo semestre 2018 (rappresentato nel grafico seguente, che prende a riferimento il prezzo al PSV), in crescita rispetto al primo semestre 2017, si è attestato a quota 23,7 c€/smc in aumento del 16,3%. Nel primo trimestre dell'anno, il calo delle temperature e le riduzioni di capacità di alcune infrastrutture del Nord Europa hanno supportato le quotazioni tra i mesi di febbraio e marzo. Nel secondo trimestre, dopo una contrazione registrata nel mese di aprile, i prezzi hanno ricominciato a salire guidati dall'andamento rialzista osservato sul mercato petrolifero. In tale contesto gli aumenti registrati sul mercato italiano, unitamente a quanto osservato sugli altri hub europei, sono proseguiti per effetto delle restrizioni all'import causate da manutenzioni oltre che per la sostenuta domanda di iniezione a stoccaggio.
Il TTF (hub di riferimento del gas europeo) ha mostrato un andamento simile a quello descritto per il PSV, sebbene su livelli di prezzo più bassi, attestandosi a quota 22,3 c€/smc, in aumento di circa il 23,5% rispetto ai primi sei mesi 2017. Lo spread PSV-TTF ha registrato una media di 1,4 c€/smc, in decremento di circa il 38,9% rispetto allo stesso periodo 2017. Il forte calo è da ascrivere principalmente all'inversione dello spread registrata nel mese di marzo (-1,2 c€/smc) per effetto delle sopra descritte tensioni sul mercato gas in Nord Europa.
Nel seguito si evidenziano i tratti salienti delle principali tematiche oggetto dell'evoluzione normativa e regolatoria relativa al primo semestre 2018 per i diversi ambiti del business aziendale, a prescindere dagli impatti sul Gruppo che, ove materiali, sono oggetto di specifico commento nei paragrafi dedicati ai risultati e ai rischi.
Titoli efficienza energetica (TEE): a seguito della segnalazione congiunta del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, il GME ha modificato le "Regole di funzionamento del mercato dei titoli di efficienza energetica (MTEE)" riducendo la frequenza di svolgimento delle sessioni da settimanale a mensile. Tale iniziativa è stata presa al fine di tutelare il corretto funzionamento del meccanismo di incentivazione e limitare gli effetti degli elevati livelli di volatilità dei prezzi sul calcolo del contributo tariffario. Con la delibera 139/2018/R/Efr l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (di seguito l'Autorità) ha approvato la suddetta modifica predisposta da GME ed ha inoltre precisato che "tale modifica urgente da sola non risulta in alcun modo risolutiva delle tensioni che si verificano nel mercato dei TEE, né può costituire intervento di regolamentazione per il controllo del gap tra domanda ed offerta nel meccanismo TEE all'origine delle anomale quotazioni dei TEE registrate da oltre un anno". Tutto ciò "nelle more di eventuali interventi normativi, correttivi, a carattere di urgenza, ritenuti idonei a contenere i prezzi di scambio dei TEE".
Agevolazioni imprese energivore: nella Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 2017 è stato pubblicato il comunicato relativo al Decreto Ministeriale 21 dicembre 2017 "Disposizioni in materia di riduzione delle tariffe a copertura degli oneri generali di sistema per imprese energivore". Tale provvedimento dal 1° gennaio 2018 consente di ridurre il costo dell'elettricità per le imprese manifatturiere energivore.
Recepimento Direttiva National Emission Ceiling (NEC): la Direttiva NEC, 2016/2284/UE in materia di riduzione di determinati inquinanti atmosferici, è stata recepita in via definitiva in Italia con il D.lgs. n. 81 del 30 maggio 2018 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.151/2018 del 2 luglio 2018. Il decreto legislativo introduce norme volte a raggiungere i seguenti obiettivi: (a) riduzione del complesso delle emissioni nazionali annue di origine antropica per rispettare specifici livelli entro il 2020 e il 2030, (b) attivazione del monitoraggio delle emissioni di sostanze per cui non sono previsti obblighi di riduzione delle emissioni, (c) ottenimento della riduzione delle emissioni attraverso un sistema di monitoraggio dei dati relativi agli impatti dell'inquinamento atmosferico sugli ecosistemi e (d) posticipo della data per l'approvazione definitiva del primo programma nazionale di controllo dell'inquinamento al 28 febbraio 2019.
Greenhouse gas management: è stata pubblicata a giugno 2018 la norma ISO 14080 "Greenhouse gas management and related activities - Framework and principles for methodologies on climate actions" per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite nell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e per poter dare un supporto all'Accordo di Parigi. Tale normativa fornisce un quadro comune di riferimento per lo sviluppo di metodologie in favore del clima.
Approvato a Bruxelles lo schema italiano per il capacity mechanism e iter di consultazione nazionale: il 7 febbraio la Commissione Europea, ha approvato a mezzo di una Decisione, lo schema italiano per il meccanismo di capacità notificato per verificarne la compatibilità con la disciplina UE sugli aiuti di Stato. La Decisione, in attesa della finalizzazione della disciplina nazionale, rende possibili le prime aste già nel 2018 con consegna al 2019. Lo schema approvato dalla Commissione prevede una fase di avvio di 4 anni, seguita dall'entrata a regime del meccanismo, per
un costo annuale stimato dei premi per le aste compreso tra i 900 milioni e 1,4 miliardi di euro. Alle aste svolte da Terna sarà ammessa la nuova capacità, inclusi gli impianti heavily refurbished con una soglia minima di investimento (€/MW). A parità di prezzo, la selezione avverrà sulla base della flessibilità, ed in ultima istanza delle emissioni. Lo strike price è legato alla tecnologia di picco con maggiori costi variabili. Saranno inoltre previste regole specifiche per la partecipazione della domanda, ed è inoltre prevista la partecipazione della capacità estera. Un sistema di penalità indirizzerà il non fulfillment temporaneo e definitivo con un sistema di standby nel primo caso e di espulsione e riassegnazione nel secondo. Tra il 15 e il 19 marzo Terna ha, pertanto, avviato le consultazioni sulla disciplina del mercato della capacità italiano per la fase di prima attuazione e per la fase di piena attuazione, che rappresentano per gli operatori l'ultimo momento di analisi della disciplina e di proposta di modifica. Preliminarmente a ciascuna asta, l'Autorità dovrà fissare il limite massimo del premio che può essere riconosciuto agli aggiudicatari e stabilire la metodologia di calcolo del prezzo "strike" utilizzato nei contratti di capacità da stipulare. Terna dovrà, invece, definire le curve di domanda. La disciplina finale deve ora essere sottoposta all'approvazione del Ministro dello sviluppo economico, sentita l'Autorità.
Revisione delle Zone di mercato italiane: in seguito a una fase preparatoria svolta negli anni precedenti insieme a Terna, con la pubblicazione il 18 gennaio 2018 della Delibera 22/2018/R/eel l'Autorità ha formalmente dato avvio al processo di revisione della configurazione zonale relativa alla rete elettrica italiana, in accordo alle disposizioni del Regolamento (EU) 1222/2015 che stabilisce gli orientamenti in materia di allocazione della capacità e di gestione delle congestioni (CACM). Il 6 marzo 2018 Terna ha aperto la relativa consultazione nella quale analizza e confronta le prestazioni di 5 configurazioni, suggerendo alternativamente:
Una volta ricevuta la proposta da parte di Terna, l'Autorità avrà quindi 45 giorni a disposizione per esprimere la propria decisione. L'entrata in vigore dell'eventuale nuova configurazione zonale dipenderà sia dalla specifica configurazione zonale che sarà attuata, sia dai tempi di aggiornamento dell'algoritmo di risoluzione del Market Coupling a livello europeo, e ad ogni modo non prima del 1° gennaio 2019. Il relativo impatto per Edison per il prossimo anno, in termini di diminuita marginalità delle vendite forward già contrattate, potrebbe essere importante con il variare del PUN.
Coordinamento del mercato italiano con progetti europei XBID e TERRE: Il 28 maggio 2018 Terna ha pubblicato un documento di consultazione in cui propone alcune modifiche al Codice di Rete per permettere l'implementazione, nel sistema elettrico italiano, dei nuovi progetti europei XBID e TERRE. Il documento definisce modalità e procedure per:
La consultazione costituisce un primo passo di Terna verso la definizione di una struttura che consenta l'adeguamento dei sistemi di bilanciamento italiani (tipici dei sistemi Central Dispatch, poco diffusi in Europa) alle richieste dei Regolamenti europei CACM e EBGL. Ulteriori elementi, soprattutto di natura economica, dovranno
essere forniti nei prossimi mesi dall'Autorità. Il processo di modifica avviato potrà, in futuro, modificare l'andamento del MSD ex-ante.
Progetti pilota UVAM: a fine giugno Terna ha avviato la consultazione relativa alle UVAM (Unità Virtuali Abilitate Miste), l'ultimo progetto pilota sulle modalità di aggregazione delle risorse diffuse, dopo le UVAC (Unità Virtuali Abilitate di Carico), le UVAP (Unità Virtuali Abilitate di Produzione) e le UPR (Unità di Produzione Rilevanti). Il progetto prevede, in particolare, la possibilità di partecipazione al mercato dei servizi di dispacciamento (MSD) ad aggregati caratterizzati dalla presenza di unità di produzione (rilevanti e non rilevanti), sistemi di accumulo ed unità di consumo, inserite anche in contratti di dispacciamento di utenti diversi. Rientrano nel progetto pilota UVAM anche i sistemi di accumulo funzionali alla mobilità elettrica. Al fine di poter sperimentare in modo concreto la partecipazione di tali risorse al MSD, il documento di consultazione prevede anche la possibilità di conclusione di contratti a termine, nella forma di opzioni, per le UVAM garantendo, quindi, un premio fisso a fronte dell'impegno ad offrire sul mercato spot risorse a prezzi inferiori ad un determinato valore (strike). Il progetto consentirà ad Edison di sperimentare forme di partecipazione della domanda, della generazione rinnovabile e dello storage al mercato dei servizi di dispacciamento e di sviluppare nuovi potenziali business legati alla figura dell'aggregatore, soggetto che rivestirà nei prossimi anni un ruolo sempre più attivo all'interno del sistema elettrico.
Oneri generali di sistema: continua il lungo contenzioso che ha portato, tramite alcune sentenze del Consiglio di Stato, all'annullamento delle previsioni del Codice di Rete tipo del mercato elettrico relative al sistema di riscossione degli oneri generali di sistema e alle relative garanzie che i venditori sono tenuti a versare ai distributori.
Nel mese di febbraio 2018, con il documento 52/2018/R/eel l'Autorità ha messo in consultazione i propri orientamenti in merito al meccanismo di riconoscimento ai venditori degli oneri generali di sistema altrimenti non recuperabili, che gli stessi risultano aver regolarmente versato alle imprese distributrici e non aver incassato dai clienti finali. Tale meccanismo, insieme a quello di reintegrazione per le imprese distributrici, già introdotto con delibera 50/2018/R/eel, dovrebbe completare la disciplina transitoria in tema di esazione degli oneri generali del sistema elettrico, in attesa di una sua auspicata e definitiva evoluzione verso un meccanismo di riscossione simil-Canone RAI. Il sistema prefigurato dall'Autorità ha la finalità di massimizzare l'efficienza nell'esazione degli oneri generali dei distributori e venditori e di realizzare un efficace controllo sui comportamenti tenuti dai venditori, anche al fine di contrastare possibili condotte opportunistiche. In tal modo, quindi, questo sistema dovrebbe ridurre e contenere l'aumento complessivo e incontrollato degli oneri generali a carico della totalità dei clienti finali derivante dall'impatto delle sentenze. Sinteticamente, il provvedimento prevede: la partecipazione facoltativa al meccanismo di reintegro per i soli utenti del trasporto operanti su mercato libero e in relazione ai soli oneri non riscossi, con riferimento ai crediti maturati a partire dal 1° gennaio 2016. Edison ha risposto positivamente alla consultazione ed è favorevole all'introduzione di meccanismi di reintegro degli oneri di sistema che non sono stati riscossi dai clienti finali e che in ogni caso sono versati anticipatamente dal venditore alle imprese distributrici.
Maxi-conguagli: la Legge di Bilancio 2018 ha stabilito che, nel caso di fatture di energia elettrica con scadenza successiva al 1° marzo 2018 e di fatture di gas con scadenza 1° gennaio 2019, per rilevanti ritardi nella fatturazione da parte dei venditori o nella fatturazione di conguagli per la mancata disponibilità di dati effettivi per lunghi periodi, il cliente potrà eccepire la prescrizione (passata da 5 a 2 anni) cosiddetta breve e pagare soltanto gli ultimi 24 mesi fatturati. L'Autorità, nel mese di febbraio, ha dato attuazione alle disposizioni previste dalla Legge 205/2017 con la delibera 97/2018/R/com disponendo, in sintesi, che:
b. il venditore ha l'obbligo di emettere il documento di fatturazione relativo a conguagli operati sulla base di rettifiche del dato di misura entro 45 giorni dal momento in cui la rettifica è resa disponibile nell'ambito del SII;
c. nelle more del procedimento avviato per stabilire la regolazione definitiva del tema, e con specifico riferimento al settore dell'energia elettrica, in prima e urgente applicazione:
In considerazione dei rilevanti impatti sulla vigente regolazione nei settori dell'energia elettrica e del gas derivanti dall'attuazione della Legge di Bilancio 2018 per gli effetti sui diversi soggetti della filiera e sui relativi processi, l'Autorità ha avviato un procedimento per la completa definizione degli interventi necessari.
Nel mese di marzo 2018 è stata pubblicata la delibera 264/2018/R/com che, in via transitoria, qualora un cliente finale eccepisca la prescrizione del corrispettivo fatturato dal venditore con riferimento a consumi risalenti a più di due anni, offre la facoltà al venditore di ottenere lo storno da parte del distributore delle fatture interessate e la restituzione delle somme eventualmente versate in eccesso nei casi di importi derivanti da rettifiche imputabili all'impresa distributrice. In questi casi Edison è orientata ad avvalersi di questa facoltà.
Tariffe Distribuzione: con la delibera 149/2018/R/gas sono state pubblicate le componenti delle tariffe specifiche di riferimento definitive 2017 per i servizi di distribuzione e misura. Successivamente, con la delibera 177/18/R/gas sono state approvate le tariffe di riferimento provvisorie 2018. Rispetto alle tariffe provvisorie 2017, determinate con la delibera 220/17/R/gas del 6 aprile 2017, sia le tariffe definitive 2017 che le tariffe provvisorie 2018 hanno registrato delle variazioni di entità non significativa.
Tariffe di Trasporto gas: l'Autorità ha avviato una prima riflessione sui nuovi criteri per la determinazione delle tariffe di trasporto per il periodo 2020-2023. A marzo è stato infatti pubblicato il documento di consultazione 182/2018/R/gas, contenente delle prime proposte sull'argomento. Il tema è di particolare interesse per gli operatori di mercato, tra cui Edison, sia per l'ingente esborso legato all'utilizzo della rete di trasporto del gas sia per le future negoziazioni di contratti di importazione, in considerazione del fatto che il nuovo periodo regolatorio traguarderà l'anno termico 2019/2020, anno particolarmente rilevante per il sistema gas italiano, per la cessazione di importanti impegni take or pay.
Settlement gas: l'Autorità, con delibera 77/2018/R/gas, ha riformato la disciplina del settlement gas, con decorrenza 1° gennaio 2020, approvando il "Testo integrato delle disposizioni per la regolazione delle partite fisiche ed economiche del servizio di bilanciamento del gas naturale". La nuova disciplina, volta ad assicurare l'efficiente erogazione dei servizi di bilanciamento e di trasporto del gas naturale, con riferimento alla determinazione dell'energia prelevata di competenza di ciascun utente del bilanciamento prevede: 1) di confermare l'esecuzione di sessioni di bilanciamento mensili e successive sessioni di aggiustamento (una per il conguaglio annuale ed una per il conguaglio pluriennale), volte a determinare per ciascun utente del bilanciamento le partite fisiche ed economiche del gas prelevato dal sistema di trasporto in ciascun giorno gas, dettagliato per utente della distribuzione; 2) di introdurre il conguaglio dei corrispettivi di scostamento e dei corrispettivi variabili sulla base dell'allocato giornaliero in esito alla sessione di aggiustamento; 3) di semplificare le procedure per la determinazione delle partite fisiche ed economiche. Il provvedimento è rilevante per Edison in quanto rende certo il quadro regolatorio post 2020 in tema di settlement, superando definitivamente le attuali modalità di effettuazione delle sessioni di bilanciamento e/o aggiustamento per il c.d. periodo pregresso. Infatti, la nuova disciplina prevede, a regime, una maggiore accuratezza nella determinazione dell'energia prelevata di competenza di ciascun utente del bilanciamento, oltre che una più efficiente erogazione dei servizi di bilanciamento e di trasporto gas da parte del responsabile del bilanciamento.
Servizio di default distribuzione: l'Autorità, con la delibera 190/2018/R/gas del 29 marzo 2018, ha integrato la disciplina per la valutazione delle istanze finalizzate al versamento parziale o all'esonero dal versamento delle penalità previste nei casi di mancata disalimentazione fisica dei PdR forniti nel servizio di default distribuzione (disciplina definita con la delibera 513/2017). La delibera, inoltre, ha modificato il "Testo Integrato Morosità Gas", sterilizzando tutti i tempi morti del procedimento giurisdizionale (comprensivo anche della relativa fase esecutiva) ed ha introdotto una nuova casistica per la valutazione semplificata delle suddette istanze (casistica relativa all'omissione da parte del distributore dell'iniziativa giudiziaria in caso di irreperibilità del cliente finale). Tale provvedimento risulta positivo per la Società Infrastrutture Distribuzione Gas che, nel nuovo schema regolatorio, dispone di tempi maggiori per gli adempimenti connessi alla disalimentazione dei PdR e di una nuova casistica nella quale le proprie istanze verranno valutate secondo una procedura di approvazione semplificata.
Aste stoccaggio gas per l'anno termico 2018-2019: a seguito del Decreto ministeriale 22 febbraio 2018, che disciplina le capacità di stoccaggio per l'anno termico 2018-2019, l'Autorità ha pubblicato la delibera 121/2018/R/gas recante le disposizioni per l'organizzazione delle procedure per il conferimento delle predette capacità (aste), definendo altresì i criteri per il calcolo del prezzo di riserva. Tale delibera non ha presentato novità rilevanti rispetto alle disposizioni della delibera 76/2017/R/gas per l'organizzazione delle aste dell'anno termico 2017-2018 ed ha confermato l'esclusione dal prezzo di riserva dei corrispettivi a copertura del costo della capacità di trasporto presso i punti di interconnessione con gli stoccaggi. Tuttavia, il codice di Stogit - approvato con delibera 156/2018/R/gas - ha introdotto degli ulteriori prodotti per l'anno termico 2018-2019, con l'obiettivo di fornire agli utenti ulteriore flessibilità, in particolare durante il periodo invernale. La formula per il calcolo del prezzo di riserva è stata, come di consuetudine, trasmessa dall'Autorità in forma riservata alle sole imprese di stoccaggio (per Edison Stoccaggio con l'Allegato A della delibera 140/2018/R/gas). Edison Stoccaggio ha completato l'allocazione di tutta la sua capacità di stoccaggio (885 MSmc) nel corso delle aste effettuate nel mese di giugno.
Stoccaggio gas naturale – qualità e tariffe del servizio: con delibera 68/2018/R/gas l'Autorità ha rinviato al 2020 la decorrenza del quinto periodo di regolazione del servizio di stoccaggio gas, prolungando fino al 31 dicembre 2019 la validità degli attuali criteri regolatori in materia di tariffe e di qualità di tale servizio e confermando per il 2019 il corrente valore del parametro β-asset utilizzato per la determinazione del tasso di remunerazione del capitale (WACC) dello stoccaggio gas. Ricordiamo che, come disposto dal Testo Integrato WACC 2016-2021 (allegato A della delibera 583/15/R/com), nel corso dell'anno 2018 saranno aggiornati, con validità 2019 e relativamente ai WACC di tutti i servizi infrastrutturali dei settori elettrico e gas, gli altri parametri dei tassi di remunerazione del capitale soggetti ad aggiustamento infra-periodo: livello di tassazione, scudo fiscale, risk free rate, country risk premium, livelli di indebitamento e tasso di inflazione. La delibera 68/2018/R/gas ha quindi posticipato i termini per l'approvazione delle proposte tariffarie per il servizio di stoccaggio per il 2019 al fine di tenere conto degli aggiustamenti infra-periodo dei WACC sopra richiamati. Il provvedimento risulta rilevante e positivo per Edison Stoccaggio in quanto rende certo il quadro regolatorio per il 2019 in tema di tariffe e di qualità del servizio di stoccaggio, posticipando al 2020 le eventuali modifiche regolatorie che verranno apportate a tale quadro con il quinto periodo di regolazione. Il 21 giugno 2018 è stato pubblicato il provvedimento annuale (delibera 350/2018/R/gas) con il quale sono reintegrati alle imprese di stoccaggio, per il tramite della Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA), i ricavi tariffari non conseguiti nel corso delle aste di conferimento della capacità nei casi in cui, come anche quest'anno, si formino in tali aste prezzi di assegnazione inferiori ai corrispettivi tariffari. Avendo la Società allocato tutta la propria capacità, essa potrà conseguire i propri ricavi tariffari nella loro interezza.
Dibattito pubblico: Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2018, n. 76, recante modalità di svolgimento, tipologie e soglie dimensionali delle opere sottoposte a dibattito pubblico, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 145 del 25 giugno 2018. Il provvedimento, che entrerà in vigore il 24 agosto 2018, introduce forme di dibattito pubblico delle comunità dei territori interessati dalla realizzazione di grandi progetti architettonici, tra cui impianti, insediamenti industriali e infrastrutture energetiche che comportano investimenti complessivi superiori a 300 milioni di euro.
Decreto legge Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente: la legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 10 aprile 2018, n. 30, recante misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni dell'Autorità è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.131 dell'8 giugno 2018. Il provvedimento, entrato in vigore il 9 giugno 2018, ha prorogato la durata in carica dei componenti di ARERA, limitandola ad atti di ordinaria amministrazione, indifferibili e urgenti, non oltre il 30 settembre 2018.
Progetti di Interesse Comune (PCI): il 25 gennaio, i Governi dell'Unione Europea hanno adottato formalmente la terza lista contenente i PCI eleggibili per finanziamenti europei attraverso il programma Connecting Europe Facility che include i due progetti in sviluppo di IGI Poseidon, Eastmed e Poseidon. Al progetto Eastmed è stata riconosciuta una seconda tranche di finanziamenti per costi eleggibili massimi pari a 34,5 milioni di euro, che si va ad aggiungere ai 2 milioni di euro riconosciuti con il precedente esercizio, che hanno contribuito a finanziare gli studi di fattibilità tecnica e di sostenibilità economica. La lista ha successivamente ottenuto l'approvazione del Parlamento Europeo durante la sessione plenaria di Strasburgo del 14 marzo.
Emission Trading e Carbon Pricing (EU ETS): il 27 febbraio 2018, a chiusura di tre anni di negoziato, il Consiglio dell'UE ha siglato formalmente l'accordo fra le istituzioni Europee sul nuovo testo della Direttiva EU ETS (revisione della Direttiva 29/2009/EC) per il mercato delle quote di CO2. L'accordo ha confermato in larga parte le modifiche anticipate nelle fasi finali del negoziato, volte ad intervenire sul lato dell'offerta e a ripristinare segnali di prezzo in linea con gli obiettivi di policy dell'Unione Europea, inclusi gli impegni sottoscritti con l'Accordo di Parigi, in particolare attraverso una riduzione su base annua del cap alle emissioni in Europa (dall'attuale 1,74% al 2,2% nel 2021) e attraverso la rimozione di ulteriori quote dal mercato da gestire attraverso la Market Stability Reserve (MSR), che dal 2019 dovrà assorbire il 24% delle quote annuali eccedenti messe all'asta. Nel 2024 è prevista una revisione del fattore lineare di riduzione e dei volumi portati nella MSR. È prevista inoltre la cancellazione di ulteriori 800 milioni di quote in surplus nel 2021. La revisione della Direttiva prevede inoltre l'inclusione dei trasporti marittimi nello schema di Emission Trading a partire dal 2023 mentre per l'aviazione si prevede una graduale riduzione delle quote in assegnazione gratuita. La riforma dello schema EU ETS ha contribuito a portare i segnali di prezzo della CO2 per la prima volta a due cifre (superando i 10 EUR/ton) già a partire dal marzo 2018.
| Esercizio 2017 (*) |
(milioni di euro) | Nota (**) |
1° Semestre 2018 |
1° Semestre 2017 (*) |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Filiera Energia Elettrica | ||||||
| 3.970 | Ricavi di vendita | 1 | 1.823 | 1.953 | (130) | (6,7%) |
| 289 | Margine operativo lordo reported | 5 | 182 | 142 | 40 | 28,2% |
| 265 | Margine operativo lordo adjusted (1) | 5 | 182 | 131 | 51 | 38,9% |
| Filiera Idrocarburi | ||||||
| 5.592 | Ricavi di vendita | 1 | 2.914 | 2.821 | 93 | 3,3% |
| 613 | Margine operativo lordo reported | 5 | 279 | 336 | (57) | (17,0%) |
| 637 | Margine operativo lordo adjusted (1) | 5 | 279 | 347 | (68) | (19,6%) |
| Corporate e Altri Settori (2) | ||||||
| 54 | Ricavi di vendita | 1 | 29 | 24 | 5 | 20,8% |
| (99) | Margine operativo lordo | 5 | (54) | (52) | (2) | (3,8%) |
| Elisioni | 1 | |||||
| (833) | Ricavi di vendita | (341) | (421) | 80 | 19,0% | |
| Gruppo Edison | ||||||
| 8.783 | Ricavi di vendita | 4.425 | 4.377 | 48 | 1,1% | |
| 803 | Margine operativo lordo | 407 | 426 | (19) | (4,5%) | |
| 9,1% | % sui ricavi di vendita | 9,2% | 9,7% | - | - |
(1) Con riferimento al 2017 il margine operativo lordo adjusted è effetto della riclassificazione dei risultati delle coperture su commodity e cambi associate ai contratti per l'importazione di gas naturale dalla Filiera Idrocarburi alla Filiera Energia Elettrica, per la parte di risultato riferibile a quest'ultimo settore. Nel primo semestre 2018 non sussistono coperture da riclassificare tra le due Filiere. Il margine operativo lordo adjusted del 2017 non è soggetto a verifica da parte della società di revisione.
(2) Include l'attività della Capogruppo Edison Spa non pertinente alla gestione centrale e trasversale, ovvero non direttamente collegata ad un business specifico e talune società holding e immobiliari.
(*) I "Ricavi di vendita" del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti" senza alcun impatto sul margine operativo lordo, come descritto nel paragrafo "Principi contabili e criteri di consolidamento" delle Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 9 sono stati iscritti a patrimonio netto senza restatement dei dati comparativi.
(**) Vedi Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Nel primo semestre 2018, i ricavi di vendita di Gruppo si attestano a 4.425 milioni di euro, in aumento dell'1,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il margine operativo lordo si attesta a 407 milioni di euro (426 milioni di euro nel primo semestre 2017) e registra una diminuzione di 19 milioni di euro (-4,5%).
Si rimanda ai paragrafi seguenti per un un'analisi più approfondita dell'andamento nelle singole Filiere.
| Esercizio 2017 (*) | (1) (GWh) |
1° Semestre 2018 | 1° Semestre 2017 (*) | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 19.742 | Produzione Edison: | 8.796 | 9.998 | (12,0%) |
| 16.469 | - termoelettrica | 6.586 | 8.415 | (21,7%) |
| 2.209 | - idroelettrica | 1.681 | 1.041 | 61,5% |
| 1.064 | - eolica e altre rinnovabili Altri acquisti (grossisti, IPEX, |
529 | 542 | (2,3%) |
| 33.288 | ecc.)(2) | 12.279 | 17.655 | (30,5%) |
| 53.030 | Totale fonti | 21.075 | 27.653 | (23,8%) |
(1) Un GWh è pari a un milione di kWh; riferito a volumi fisici.
(2) Al lordo delle perdite ed escluso portafoglio di trading.
(*) Gli "Altri acquisti" del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti", come descritto nel paragrafo "Principi contabili e criteri di consolidamento" delle Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
| Esercizio 2017 (*) | (GWh) (1) | 1° Semestre 2018 | 1° Semestre 2017 (*) | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 10.927 | Clienti finali (2) Altre vendite (grossisti, IPEX, |
6.700 | 5.160 | 29,8% |
| 42.103 | ecc.)(3) | 14.375 | 22.493 | (36,1%) |
| 53.030 | Totale impieghi | 21.075 | 27.653 | (23,8%) |
(1) Un GWh è pari a un milione di kWh.
(2) Al lordo delle perdite.
(3) Escluso portafoglio di trading.
(*) Le "Altre vendite" del 2017 sono state rideterminate a seguito dell'applicazione dell'IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti", come descritto nel paragrafo "Principi contabili e criteri di consolidamento" delle Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Il Gruppo opera secondo un modello di business che prevede una separazione tra la gestione della generazione (termoelettrica e rinnovabili), le vendite al mercato finale (business e retail) e grossista, nonché le attività di compravendita tese a garantire adeguate politiche di segregazione e copertura del rischio sui portafogli citati, oltre che alla massimizzazione della redditività attraverso l'ottimizzazione degli stessi.
Nell'ambito di tale modello le produzioni di Edison in Italia si attestano a 8.796 GWh, in calo del 12% rispetto al primo semestre 2017; in particolare, la produzione termoelettrica evidenzia un decremento del 21,7%, che rispecchia il trend nazionale per le centrali alimentate a gas. Per quanto riguarda la produzione idroelettrica, il primo semestre 2018 registra un forte incremento (+61,5%) grazie all'idraulicità del periodo a cui si aggiunge il contributo degli impianti acquisiti nel 2017. Si registra inoltre una lieve flessione della produzione eolica e altre rinnovabili (-2,3%) a causa di condizioni climatiche avverse oltre che lo smantellamento di alcuni impianti oggetto di rifacimento.
Le vendite ai clienti finali registrano una crescita del 29,8% principalmente grazie ai maggiori volumi venduti al segmento Business.
Gli Altri acquisti e vendite del primo semestre 2018 sono in diminuzione rispetto ai valori dello stesso periodo del 2017; si ricorda, peraltro, come queste voci includano, oltre alle compra-vendite sul mercato wholesale, anche acquisti e vendite su IPEX, per quanto caratterizzati da una minore marginalità unitaria, legati al bilanciamento dei portafogli nonché all'attività di make or buy.
| Esercizio 2017 (*) | (milioni di euro) | 1° Semestre 2018 | 1° Semestre 2017 (*) | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 3.970 | Ricavi di vendita | 1.823 | 1.953 | (6,7%) |
| 265 | Margine operativo lordo adjusted (1) | 182 | 131 | 38,9% |
(1) Vedi nota pagina 21.
(*) I "Ricavi di vendita" del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti" senza alcun impatto sul margine operativo come descritto nel paragrafo "Principi contabili e criteri di consolidamento" delle Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 9 sono stati iscritti a patrimonio netto senza restatement dei dati comparativi.
I ricavi di vendita del primo semestre 2018 sono pari a 1.823 milioni di euro e risultano in calo rispetto al primo semestre del 2017 principalmente a causa della contrazione dei volumi venduti.
Il margine operativo lordo del semestre si attesta a 182 milioni di euro e registra un incremento di 51 milioni di euro grazie al maggiore contributo del comparto idroelettrico e ad una maggiore marginalità della generazione termoelettrica.
| 1° Semestre 2018 | 1° Semestre 2017 | Variazione % |
|---|---|---|
| 191 | 227 | (16,0%) |
| 7.012 | 7.545 | (7,1%) |
| 3.127 | 2.868 | 9,0% |
| (9) | 11 | n.s. |
| 10.321 | 10.651 | (3,1%) |
| 913 | 786 | 16,1% |
(1) Al netto degli autoconsumi e a Potere Calorifico Standard; include le produzioni della concessione Izabela in Croazia importate in Italia.
(2) Include perdite di rete; la variazione negativa indica immissione a stoccaggio.
(3) Al lordo delle quantità trattenute come imposta sulle produzioni.
| Esercizio 2017 | (Gas in milioni di mc) | 1° Semestre 2018 | 1° Semestre 2017 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 2.404 | Usi civili | 1.537 | 1.379 | 11,5% |
| 4.507 | Usi industriali | 2.254 | 2.209 | 2,1% |
| 7.311 | Usi termoelettrici | 3.022 | 3.654 | (17,3%) |
| 7.066 | Altre vendite | 3.508 | 3.409 | 2,9% |
| 21.288 | Totale impieghi | 10.321 | 10.651 | (3,1%) |
| 1.636 | Vendite produzioni estero (1) | 913 | 786 | 16,1% |
(1) Al lordo delle quantità trattenute come imposta sulle produzioni.
La produzione di gas del periodo, totalizzando Italia e estero, è risultata pari a 1.104 milioni di metri cubi, in aumento dell'8,9% rispetto al primo semestre dell'anno precedente. Le produzioni commercializzate in Italia sono in calo del 16% principalmente a causa del naturale declino delle curve di produzione dei campi. Viceversa le produzioni estere registrano un incremento del 16,1% grazie ai nuovi pozzi presso la concessione Egiziana di Abu Qir, entrati in produzione dal secondo trimestre 2017, oltre che al campo di Reggane in Algeria entrato in produzione a fine dicembre 2017.
Il totale delle importazioni di gas risulta in calo mentre gli Altri acquisti hanno registrato un incremento del 9% a compensazione delle minori importazioni.
I quantitativi venduti, pari a 10.321 milioni di metri cubi, sono in lieve calo rispetto al primo semestre del 2017.
Le vendite per usi civili sono in aumento principalmente grazie al contributo di Gas Natural Vendita Italia consolidata dalla fine di febbraio 2018; le vendite per usi termoelettrici registrano un calo del 17,3% imputabile al minore consumo di gas delle centrali termoelettriche del Gruppo e di terzi.
| Esercizio 2017 | (migliaia di barili) | 1° Semestre 2018 | 1° Semestre 2017 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 1.874 | Produzione Italia | 864 | 948 | (8,9%) |
| 2.127 | Produzione estero (1) | 1.175 | 1.148 | 2,3% |
| 4.001 | Totale produzioni | 2.039 | 2.096 | (2,7%) |
(1) Al lordo delle quantità trattenute come imposta sulle produzioni.
La produzione di olio grezzo del semestre evidenzia complessivamente un decremento del 2,7%. Le produzioni italiane registrano un decremento di 84 migliaia di barili, per effetto del naturale declino delle concessioni; le produzioni estere sono invece in lieve aumento grazie al contributo dei nuovi pozzi nella concessione egiziana di Abu Qir che ha più che compensato le minori produzioni nel Regno Unito.
| Esercizio 2017(*) | (milioni di euro) | 1° Semestre 2018 | 1° Semestre 2017(*) | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 5.592 | Ricavi di vendita | 2.914 | 2.821 | 3,3% |
| 637 | Margine operativo lordo adjusted (1) | 279 | 347 | (19,6%) |
| 374 | - di cui attività gas | 110 | 204 | (46,1%) |
| 263 | - di cui Exploration & Production | 169 | 143 | 18,2% |
(1) Vedi nota pagina 21.
(*) Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 9 sono stati iscritti a patrimonio netto senza restatement dei dati comparativi.
I ricavi di vendita si attestano a 2.914 milioni di euro, in aumento del 3,3% rispetto al primo semestre 2017 principalmente grazie ai maggiori volumi delle produzioni estere oltre che allo scenario di riferimento in aumento. Il margine operativo lordo del semestre è pari a 279 milioni di euro, in diminuzione di 68 milioni rispetto allo stesso periodo del 2017. Tale variazione è ascrivibile principalmente all'attività di compravendita gas a causa dello scenario prezzi in peggioramento, in parte compensato dal maggior margine realizzato dall'attività di Exploration & Production grazie ai maggiori volumi delle produzioni estere ed al miglioramento dello scenario di riferimento. Si ricorda che il primo semestre 2017 includeva proventi non ricorrenti per circa 20 milioni di euro, in parte legati ad un rimborso assicurativo.
| Esercizio 2017 | (milioni di euro) | 1° Semestre 2018 | 1° Semestre 2017 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 54 | Ricavi di vendita | 29 | 24 | 20,8% |
| (99) | Margine operativo lordo | (54) | (52) | (3,8%) |
Nel settore Corporate e Altri Settori confluiscono la parte dell'attività della Capogruppo Edison Spa di gestione centrale e trasversale, ovvero non direttamente collegata ad un business specifico e talune società holding e immobiliari.
I ricavi di vendita del primo semestre 2018 sono in aumento del 20,8% rispetto a quelli dello stesso periodo del 2017 mentre il margine operativo lordo è in diminuzione di 2 milioni di euro per effetto del canone di locazione degli immobili di Foro Buonaparte, ceduti nel novembre 2017 e di un diverso phasing dei costi operativi.
| Esercizio 2017 | (milioni di euro) | 1° Semestre 2018 | 1° Semestre 2017 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 803 | Margine operativo lordo | 407 | 426 | (4,5%) |
| (221) | Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) |
- | (161) | 100,0% |
| (655) | Ammortamenti e svalutazioni | (234) | (240) | 2,5% |
| 115 | Altri proventi (oneri) netti | (13) | (6) | n.s. |
| 42 | Risultato operativo | 160 | 19 | n.s. |
| (52) | Proventi (oneri) finanziari netti | (15) | (33) | 54,5% |
| (31) | Proventi (oneri) da partecipazioni | 4 | (43) | n.s. |
| (122) | Imposte sul reddito | (82) | (77) | (6,5%) |
| (163) | Risultato netto da Continuing Operations | 67 | (134) | n.s. |
| (176) | Risultato netto di competenza di Gruppo | 62 | (140) | n.s. |
Il risultato operativo, positivo per 160 milioni di euro, recepisce ammortamenti e svalutazioni per 234 milioni di euro e altri oneri netti per 13 milioni di euro.
Il valore degli ammortamenti e svalutazioni del periodo, sebbene sostanzialmente allineato al primo semestre 2017, include minori costi di esplorazione per 31 milioni di euro e svalutazioni di alcuni asset relativi alle attività estere di Exploration & Production, principalmente legate alla revisione dei profili di produzione, per 21 milioni di euro.
Gli oneri finanziari netti, pari a 15 milioni di euro, sono in miglioramento grazie sia a maggiori utili netti di cambio registrati nel primo semestre 2018 rispetto a perdite nette registrate nel primo semestre 2017, sia a un minor livello di indebitamento e un minor costo del debito per un diverso mix finanziario.
Gli oneri da partecipazione netti sono pari a 4 milioni di euro, si ricorda che il primo semestre 2017 includeva la svalutazione per adeguamento a presunto valore di realizzo della partecipazione totalitaria di Infrastrutture Trasporto Gas Spa (ITG) e della quota pari al 7,3% detenuta in Terminale LNG Adriatico Srl.
Le imposte sul reddito del periodo includono l'IRAP e le imposte estere.
L'indebitamento finanziario netto, al 30 giugno 2018 è risultato pari a 203 milioni di euro, in aumento di 87 milioni di euro rispetto ai 116 milioni rilevati a fine dicembre 2017.
Per un'analisi più dettagliata delle principali componenti si rimanda al paragrafo "Indebitamento finanziario netto" contenuto all'interno del Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Di seguito si riporta l'analisi della variazione dell'indebitamento finanziario netto:
| Esercizio | 1° Semestre | 1° Semestre | |
|---|---|---|---|
| 2017 | (milioni di euro) | 2018 | 2017 |
| (1.062) | A. (INDEBITAMENTO) FINANZIARIO NETTO INIZIALE | (116) | (1.062) |
| 803 | Margine operativo lordo | 407 | 426 |
| 26 | Eliminazione poste non monetarie incluse nel margine operativo lordo | 17 | 23 |
| (20) | Oneri finanziari netti pagati | (7) | (12) |
| (63) | Imposte sul reddito nette pagate (-) | (72) | (43) |
| 17 | Dividendi incassati | 8 | 3 |
| 1 | Altre poste di attività operative | (13) | (10) |
| 764 | B. CASH FLOW OPERATIVO | 340 | 387 |
| 208 | Variazione del capitale circolante operativo | 50 | 170 |
| (8) | Variazione del capitale circolante non operativo | 7 | (76) |
| (489) | Investimenti netti (-) | (452) | (190) |
| 489 | Operazioni non ricorrenti | - | - |
| 964 | C. CASH FLOW DOPO INVESTIMENTI NETTI E VARIAZIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE |
(55) | 291 |
| (46) | Dividendi pagati (-) | (29) | (29) |
| 28 | Altro | (3) | 20 |
| 946 | D. CASH FLOW NETTO DI PERIODO | (87) | 282 |
| (116) | E. (INDEBITAMENTO) FINANZIARIO NETTO FINALE | (203) | (780) |
I principali flussi di cassa del periodo derivano dal margine operativo lordo, commentato precedentemente, dalla variazione positiva del capitale circolante operativo, dagli investimenti netti che includono investimenti in immobilizzazioni e esplorazione (-199 milioni di euro), investimenti in immobilizzazioni finanziare (-5 milioni di euro), operazioni di riassetto (+43 milioni di euro) oltre che le acquisizioni di Gas Natural Vendita Italia (GNVI) e di Attiva Spa (-291 milioni di euro).
In particolare, gli investimenti in immobilizzazioni e esplorazione includono:
Le operazioni di riassetto del portafoglio (effetto netto positivo di 43 milioni di euro) si riferiscono principalmente al settore Exploration & Production per la cessione della quota nel gasdotto norvegese Polarled e al settore dei servizi energetici per la cessione di alcuni asset.
Edison rivede in aumento la previsione di Margine Operativo Lordo per l'intero 2018 collocandosi nell'intervallo tra 700 e 740 milioni di euro.
| Esercizio 2017 (*) |
(milioni di euro) | 1° Semestre 2018 |
1° Semestre 2017 pro-forma (**) |
Variazione % |
1° Semestre 2017(*) |
|---|---|---|---|---|---|
| 6.840 Ricavi di vendita | 3.309 | pro- forma (*) 3.264 |
1,4% | 2.179 | |
| 307 Margine operativo lordo | 120 | 161 | (25,5%) | 62 | |
| 4,5% % sui Ricavi di vendita | 3,6% | 4,9% | - | 2,8% | |
| (26) Risultato operativo | 42 | (76) | n.s. | (178) | |
| n.s. % sui Ricavi di vendita | 1,3% | n.s. | - | n.s. | |
| (184) Risultato netto del periodo | 35 | (142) | n.s. | (145) | |
| 104 | Investimenti in immobilizzazioni | 30 | 21 | 42,9% | 21 |
| 3.918 | Capitale investito netto(1) | 4.993 | n.a. | 27,4% | 4.705 |
| (1.332) | Indebitamento (disponibilità) finanziario netto | (369) | n.a. | (72,3%) | (244) |
| 5.250 | Patrimonio netto(1) nettonetto(1) |
5.362 | n.a. | 2,1% | 4.949 |
| n.a. | Debt/equity | n.a. | - | - | n.a. |
| 1.470 | Dipendenti(1) | 1.469 | 1.471 | (0,1%) | 1.416 |
(*) I "Ricavi di vendita" del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti" senza alcun impatto sul margine operativo.
Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 9 sono stati iscritti a patrimonio netto senza restatement dei dati comparativi.
(**) Ai dati comparativi del 1° semestre 2017, a seguito della fusione per incorporazione in Edison Spa della ex Edison Trading Spa, sono state apportate rettifiche pro-forma al fine di consentire un confronto omogeneo.
(1) Valore di fine periodo. Le variazioni di questi valori sono calcolate rispetto al 31.12.2017.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato netto del periodo di competenza di Gruppo e il patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante al 30 giugno 2018 con gli analoghi valori della Capogruppo Edison Spa:
| (milioni di euro) | 1° Semestre 2018 |
1° Semestre 2017 |
|---|---|---|
| Risultato netto del periodo di Edison Spa | 35 | (145) |
| Dividendi infragruppo eliminati nel bilancio consolidato | (37) | (91) |
| Risultati delle società controllate, collegate e a controllo congiunto non recepiti nel bilancio di Edison Spa |
68 | 122 |
| Valutazione delle partecipazioni valutate con il criterio del Patrimonio netto | (4) | (9) |
| Altre rettifiche di consolidamento | - | (17) |
| Risultato netto di competenza di Gruppo | 62 | (140) |
| (milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| Patrimonio netto di Edison Spa | 5.362 | 5.250 |
| Valore contabile delle partecipazioni eliminate a fronte della corrispondente frazione di Patrimonio netto delle imprese partecipate di cui: |
||
| - Eliminazione dei valori di carico delle partecipazioni consolidate | (2.018) | (1.009) |
| - Iscrizione dei patrimoni netti delle società consolidate | 2.708 | 1.720 |
| Valutazione delle partecipazioni valutate con il criterio del Patrimonio netto | 27 | 29 |
| Altre rettifiche di consolidamento | (62) | (75) |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante | 6.017 | 5.915 |
Edison ha sviluppato un modello aziendale integrato di gestione dei rischi che si ispira ai principi internazionali dell'Enterprise Risk Management (ERM), in particolare al framework COSO, il cui scopo principale è quello di adottare un approccio sistematico all'individuazione dei rischi prioritari dell'azienda, a valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi e a intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
A tal fine, Edison ha definito una metodologia di risk mapping e risk scoring ed un processo di Enterprise Risk Management descritti nel paragrafo "Gestione del rischio nel gruppo Edison" della Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2017, a cui si rimanda per maggiori dettagli.
Di seguito, nel paragrafo "Risk Factors" sono commentati i risultati di sintesi del processo per quanto concerne il semestre appena concluso, mentre nel paragrafo "Rischi finanziari" sono riportati i principali elementi relativi ai rischi prezzo commodity, tasso di cambio, credito, liquidità e tasso di interesse, per i quali nel corso degli anni sono stati sviluppati presidi specifici finalizzati a gestire e limitare l'impatto sull'equilibrio economico-finanziario del Gruppo. Per maggiori dettagli su tali rischi si rimanda a quanto riportato nel capitolo "Gestione dei rischi finanziari del Gruppo" del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018.
Si segnala che nel corso del primo semestre 2018 il Gruppo ha adottato un sistema di gestione e rilevazione, integrato nel sistema di controllo complessivo del Gruppo, del rischio fiscale (c.d. Tax Control Framework o TCF). Il TCF adottato è costituito da una Tax Policy e da una Norma Generale, applicabili a tutte le società del Gruppo, nonché da matrici, coordinate con quanto previsto ex Lege 262, per monitorare le attività con potenziali impatti fiscali nei principali processi aziendali.
Una potenziale fonte di incertezza per Edison deriva dalla costante evoluzione del contesto normativo e regolamentare di riferimento con effetti sul funzionamento dei mercati, sui piani tariffari, sui livelli di qualità del servizio richiesti e sugli adempimenti tecnico-operativi.
A tal riguardo, Edison è impegnata in una continua attività di monitoraggio e dialogo costruttivo con le istituzioni nazionali e periferiche volto a ricercare momenti di contraddittorio e valutare tempestivamente le modifiche normative intervenute, operando per minimizzare l'impatto economico derivante dalle stesse.
In questo contesto, tra le principali evoluzioni normative in corso, descritte nel paragrafo "Quadro normativo e regolamentare di riferimento", gli elementi di rischio più significativi riguardano:
I mercati energetici all'interno dei quali il Gruppo opera, hanno registrato, nel corso del primo semestre 2018, una condizione di leggera ripresa, nonostante la pressione competitiva permanga elevata.
Nel mercato elettrico italiano, si è riscontrato un leggero aumento della domanda nel corso dei primi mesi del 2018 soddisfatta prevalentemente da un'accresciuta produzione idroelettrica, che ha beneficiato di condizioni meteorologiche più favorevoli rispetto al 2017, e da una ripresa dell'import dalla Francia, dopo la diminuzione registrata nel corso dello scorso anno per indisponibilità di alcune centrali nucleari. Di contro, tali fattori hanno portato ad una riduzione della produzione termoelettrica a gas, che rappresenta una quota significativa nel mix produttivo del Gruppo.
La produzione idroelettrica, con particolare riferimento alle concessioni idroelettriche di grande derivazione di cui il Gruppo dispone, negli anni a venire risulta esposta al sopracitato rischio di revisione del contesto normativo di riferimento e all'esito delle gare per il rinnovo delle concessioni scadute o in scadenza.
In aggiunta, cambiamenti tecnologici nel settore elettrico potrebbero rendere alcune tecnologie/servizi maggiormente competitivi rispetto a quelli che costituiscono il business della Società. Al fine di mitigare tale rischio, Edison compie una costante attività di monitoraggio e valutazione dello sviluppo di nuove tecnologie, per un approfondimento delle quali si rimanda alla sezione "Innovazione, ricerca e sviluppo" della presente Relazione sulla gestione al 30 giugno 2018.
Nel mercato del gas naturale, nel corso del primo semestre 2018, si è registrata una lieve diminuzione della domanda complessiva rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente: il minor consumo legato in particolare al settore termoelettrico è stato in gran parte compensato da un incremento nei settori residenziale e industriale.
Le clausole di rinegoziazione del prezzo dei contratti di approvvigionamento gas a lungo termine e le costanti attività di monitoraggio delle variazioni dello scenario energetico e delle condizioni di mercato rappresentano importanti elementi di mitigazione per il Gruppo.
La presenza del gruppo Edison in mercati internazionali, in merito sia alle attività di commercializzazione dell'energia elettrica sia al settore dell'esplorazione e produzione d'idrocarburi, espone il Gruppo ad un insieme di rischi derivanti prevalentemente dalle differenze di tipo politico, economico, sociale, normativo e finanziario rispetto al Paese di origine. Attualmente, le aree di maggiore rilevanza per il Gruppo sono la Grecia, dove Edison, attraverso Elpedison Sa, produce e commercializza energia elettrica in joint venture con il partner greco Hellenic Petroleum, e l'Egitto, nel quale il Gruppo è presente come operatore nella produzione di gas naturale e petrolio attraverso l'esercizio della concessione offshore di Abu Qir.
• In Grecia, si segnala una maggior stabilità politica e finanziaria; il termine del terzo programma di aiuti da parte delle istituzioni europee ed internazionali è previsto nel mese di agosto e rappresenta un importante traguardo per il Paese. Per quanto concerne il settore energetico, è in fase finale di approvazione il nuovo meccanismo transitorio, a seguito della scadenza al 30 aprile 2017 del precedente meccanismo di remunerazione della capacità produttiva per alcune tipologie di impianti di produzione di energia elettrica (tra cui i cicli combinati a gas di cui Elpedison Sa dispone per una potenza installata di circa 800 MW); le prime aste sono attese nei prossimi mesi. L'agenzia Standard&Poor's ha alzato il rating sovrano a B+ nel mese di giugno (outlook stabile), dopo un precedente aumento a B (outlook positivo) nel mese di gennaio. In tale contesto, la Società monitora costantemente il quadro politico-economico del Paese, al quale il Gruppo risulta esposto al 30 giugno 2018 come indicato nella tabella della pagina seguente:
| (milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| Credito finanziario verso la partecipata (1) | 55 | 68 |
| Garanzie prestate | 23 | 24 |
| Partecipazioni (2) | 13 | 10 |
| Totale | 91 | 102 |
(1) All'1 gennaio 2018 il credito è stato adeguato ai sensi dell'IFRS 9.
(2) Si riferisce alla partecipazione IGI Poseidon Sa.
• In Egitto, si segnala un miglioramento del contesto politico-economico. A seguito della conferma di Al Sisi come Presidente nelle elezioni di marzo, il governo sta procedendo con la politica di riduzione dei sussidi governativi e con le privatizzazioni. Dal punto di vista della sicurezza, si segnala una riduzione degli attacchi terroristici in particolare nei centri urbani, a seguito di una specifica operazione di lotta contro il terrorismo. La maggior stabilità del Paese, congiuntamente agli aiuti finanziari da parte del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale e della Banca Africana dello Sviluppo (AfDB), rappresentano importanti segnali di fiducia per gli investitori stranieri. Nel mese di maggio, l'agenzia Standard&Poor's ha alzato il rating sovrano a B, con outlook stabile. In tale contesto, il Gruppo monitora costantemente il quadro politico-economico, rispetto al quale le incertezze più rilevanti riguardano l'esposizione commerciale nei confronti della compagnia petrolifera nazionale d'Egitto EGPC (Egyptian General Petroleum Corporation) per circa 216 milioni di dollari al 30 giugno 2018, la volatilità del tasso di cambio (ancorché le disponibilità liquide in valuta locale siano contenute) e le condizioni di sicurezza all'interno delle quali la Società opera, e mette in atto gli interventi più opportuni a mitigazione dei rischi.
In aggiunta, con riferimento ai contratti di approvvigionamento gas a lungo termine, il Gruppo risulta esposto al contesto geo-politico dei paesi da cui si rifornisce (i.e. Qatar, Libia, Algeria e Russia) e, pertanto, ne monitora costantemente la situazione.
L'attività caratteristica di Edison prevede la costruzione e la gestione d'impianti di produzione di energia elettrica e idrocarburi tecnologicamente complessi e interconnessi lungo tutta la catena del valore, la gestione di centri di stoccaggio, lo sviluppo di infrastrutture gas, la vendita di servizi e soluzioni di efficienza energetica e la vendita di energia elettrica e gas nei mercati finali e all'ingrosso. Tali attività, che potrebbero prevedere anche il coinvolgimento di terze parti, espongono il Gruppo a rischi derivanti dalla possibile inefficienza dei processi interni e delle strutture organizzative di supporto, oppure da eventi esogeni come malfunzionamenti o indisponibilità di apparecchiature e macchinari. Tali rischi potrebbero avere potenziali ripercussioni sulla redditività, sull'efficienza delle attività di business e/o sulla reputazione del Gruppo stesso.
La politica di gestione di tali rischi prevede l'adozione di standard di sicurezza e qualità specifici, adeguamenti a normative internazionali, nazionali e requisiti di enti locali che disciplinano la materia, attività di miglioramento della qualità dei processi nelle diverse aree aziendali, con un'attenzione particolare per i servizi offerti al cliente. Eventuali eventi di crisi sono disciplinati da specifiche linee guida interne finalizzate ad un governo rapido ed efficace di possibili situazioni che potrebbero comportare danni a persone, all'ambiente, agli impianti ed alla reputazione del Gruppo stesso.
Per quanto riguarda la gestione di rischi ambientali e di sicurezza si rimanda alla sezione "Salute, sicurezza e ambiente" della presente Relazione sulla gestione al 30 giugno 2018.
Complessi sistemi informativi sono a supporto delle diverse attività e processi di business. Aspetti di rischio riguardano l'adeguatezza di tali sistemi, la disponibilità e l'integrità/riservatezza dei dati e delle informazioni. Relativamente al primo punto, nel corso della prima parte del 2018 sono proseguiti alcuni importanti progetti e ne sono stati avviati di nuovi; in particolare:
Per quanto riguarda il rischio di indisponibilità a fronte di un fault dei sistemi, Edison si è dotata di architetture hardware e software in configurazione ad alta affidabilità per le applicazioni a supporto delle attività critiche. Tali configurazioni sono testate regolarmente durante le normali operazioni di esercizio e un ulteriore test di disaster recovery è stato effettuato durante il mese di maggio 2018.
Infine, il rischio di integrità/riservatezza dei dati ed informazioni aziendali e disponibilità a fronte di attacchi informatici, sempre più frequenti e sofisticati, viene mitigato con l'adozione di elevati standard e soluzioni di sicurezza; il servizio di Security Operation Center, attivo dall'1 gennaio 2016 e volto a prevenire e gestire nuove forme di attacchi informatici, è stato ampliato nel corso dei primi mesi del 2018 al fine di estendere i servizi di monitoraggio ai sistemi di sicurezza presenti nel datacenter di Rivoli.
Lo sviluppo delle attività caratteristiche del gruppo Edison prevede il ricorso a investimenti, acquisizioni e ad alcuni mirati disinvestimenti, come parte di una strategia di razionalizzazione del portafoglio complessivo e di costante adeguamento all'ambiente competitivo: dall'efficace implementazione di tali iniziative dipende la capacità della Gruppo di rafforzare le proprie attività caratteristiche nei mercati in cui opera.
In particolare, per quanto concerne gli investimenti diretti, essi comportano tipicamente un rischio legato a possibili incrementi dei costi operativi e di investimento, nonché a possibili ritardi nell'entrata in esercizio commerciale, anche a causa di incertezze autorizzative, con conseguenti impatti sulla redditività delle iniziative stesse.
Per quanto riguarda, invece, la strategia di sviluppo attraverso acquisizioni, questa dipende dalla disponibilità sul mercato di opportunità che consentano di sviluppare il core business del Gruppo in termini accettabili e dalla capacità della Società di identificarle tempestivamente integrando efficacemente gli asset acquisiti nelle attività del Gruppo.
Ai fini di una mitigazione di tali rischi, la Società si è dotata di una serie di processi interni a presidio delle varie fasi istruttorie e valutative delle iniziative d'investimento. I processi prevedono, oltre alle opportune procedure formalizzate, operazioni di due diligence, contratti vincolanti, processi autorizzativi interni multi-livello, attività di project risk assessment, di project management e project control.
Il gruppo Edison è esposto al rischio di oscillazione dei prezzi di tutte le commodity energetiche trattate, le quali agiscono tanto direttamente quanto indirettamente attraverso indicizzazioni presenti nelle formule di prezzo. Inoltre, poiché una parte dei prezzi di dette commodity energetiche è denominata in valuta estera, il Gruppo è esposto anche al relativo rischio cambio.
Le attività di gestione e controllo di tale rischio sono disciplinate dalle Energy Risk Policy, che prevedono l'adozione di specifici limiti di rischio in termini di Capitale Economico e l'impiego di strumenti derivati finanziari comunemente utilizzati sul mercato al fine di contenere l'esposizione entro i limiti stabiliti.
L'operatività del Gruppo in valute diverse dall'euro, nonché le strategie di sviluppo sui mercati internazionali, espongono il Gruppo alle variazioni dei tassi di cambio. Le linee guida relative alla governance e alle strategie di mitigazione del rischio cambio generato dalle attività di business sono delineate all'interno di specifiche Policy, le quali descrivono gli obiettivi di gestione del rischio di tasso di cambio in funzione della diversa natura del rischio in oggetto.
Il Gruppo adotta un modello di gestione di tipo accentrato, attraverso il quale la capogruppo garantisce un costante presidio dell'equilibrio economico-finanziario di Gruppo grazie ad un'attività di costante monitoraggio delle esposizioni e di implementazione di idonee strategie di copertura e provvista valutaria finalizzate alla loro mitigazione.
Con riferimento al rischio di potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle diverse controparti con cui la Società opera, il Gruppo ha da tempo implementato procedure e strumenti per la valutazione e selezione delle controparti sulla base del credit standing, il monitoraggio continuo dell'esposizione nei confronti delle diverse controparti e l'implementazione di adeguate azioni di mitigazione, principalmente volte al recupero ed al trasferimento del credito.
Il gruppo Edison, esposto alle fluttuazioni del tasso d'interesse prevalentemente per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all'indebitamento, valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi d'interesse e la gestisce principalmente definendo le caratteristiche dei finanziamenti in sede negoziale.
Il rischio liquidità attiene alla possibilità che le risorse finanziarie disponibili all'azienda non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti. La politica di gestione di tale rischio, integrata a livello di gruppo EDF, ha la finalità di assicurare al gruppo Edison sia la disponibilità di affidamenti sufficienti a fronteggiare le scadenze finanziarie a breve sia di consolidare le fonti della provvista.
Oltre a quanto sopra descritto relativamente alle attività di gestione e mitigazione dei rischi, il gruppo Edison, in presenza di obbligazioni attuali, conseguenti a eventi passati, che possono essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere a una obbligazione, ha effettuato negli anni congrui accantonamenti in appositi fondi per rischi ed oneri presenti tra le passività di bilancio (si vedano anche le Note Illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato). In particolare, le società del Gruppo sono parte in procedimenti giudiziari e in alcuni contenziosi fiscali per una descrizione dei quali si rimanda al paragrafo "Rischi e passività potenziali legati a vertenze giudiziarie e fiscali" contenuto nel capitolo "Impegni, rischi e attività potenziali" del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018.
La Direzione Research, Development & Innovation (RD&I) prosegue le proprie attività di studio e ricerca per affrontare il cambiamento dei mercati dell'energia elettrica e del gas, con una sensibilità speciale rivolta alla sostenibilità ambientale, e collabora con le altre Direzioni e Business Unit per lo sviluppo di soluzioni a sostegno del business.
Il 14 giugno 2018, Edison ha ufficialmente inaugurato Officine Edison, uno spazio multifunzionale all'interno dell'Energy Center, la struttura di eccellenza costituita dal Politecnico di Torino con il supporto del Comune di Torino, della Regione Piemonte, della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT.
Officine Edison punta su innovazione, creatività e formazione: le aree tematiche che saranno approfondite ruotano intorno alla sostenibilità energetica e alle tecniche di ottimizzazione energetica basate su data science. Questi temi saranno oggetto di attività di co-working e di accelerazione di progetti specifici, ma anche di conferenze, incontri e momenti di formazione.
Infine, sono anche un luogo di formazione: ospitano l'Energy Efficiency Campus e le lezioni del Master di secondo livello in Efficienza Energetica e sostenibilità nell'industria, ideato e progettato dallo stesso Politecnico di Torino ed Edison tramite la controllata Fenice.
La collaborazione con i centri EDF R&D International è stata rinnovata durante il Seminario Internazionale organizzato con EDF R&D, che a cadenza annuale riunisce i rappresentanti dei centri ricerca da tutto il mondo. Quest'anno l'incontro è stato fissato a Torino, dove i colleghi da tutto il mondo hanno potuto visitare e lavorare nei nuovi spazi di Officine Edison.
Le Direzione RD&I si avvale sempre della collaborazione con partner industriali e accademici italiani e stranieri: Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università Federico II di Napoli, Università di Pisa, Università degli Studi dell'Aquila, Stanford University.
Si riportano di seguito i principali risultati raggiunti nel primo semestre del 2018 e i progetti in sviluppo:
In continuità con gli anni passati, si è consolidata la scelta di gestire, con approccio globale ed integrato, la prevenzione e promozione della cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, tenendo conto sia del personale Edison sia di quello dei fornitori e attribuendo diffusamente a tutto il management obiettivi di miglioramento rispetto alla media dei risultati dell'ultimo triennio.
Sulla base di tale approccio, il primo semestre del 2018 si chiude con l'indice di frequenza degli infortuni complessivo1 per le attività in Italia e all'estero che si attesta sul valore di 1,8, in leggero peggioramento rispetto a quello del primo semestre 2017 (1,3), ma in linea con l'andamento positivo degli ultimi anni. In dettaglio, l'indice di frequenza per il personale sociale si chiude su un valore di 1,5 mentre quello del personale d'impresa si attesta su un valore di 2,3.
L'indice di gravità complessivo2 è risultato alla fine del primo semestre del 2018 pari a 0,07, in miglioramento rispetto a quello del primo semestre del 2017 (0,11).
Di seguito le principali attività relative al primo semestre 2018.
Si è consolidata l'attività del Comitato Ristretto HSE, istituito con lo scopo di migliorare l'integrazione e l'efficacia del modello organizzativo aziendale in coerenza con i singoli sistemi di gestione. Il Comitato è composto dai rappresentanti HSE di ogni Divisione, con il compito principale di individuare, coordinare e monitorare le iniziative trasversali alle realtà operative, anche in considerazione degli obiettivi e delle linee guida di Gruppo.
1 Calcolato come rapporto tra numero di infortuni e numero delle ore lavorate, moltiplicato per un milione.
2 Calcolato come rapporto tra giorni di lavoro persi a causa di infortuni e numero delle ore lavorate, moltiplicato per mille.
Il primo semestre dell'anno è stato inoltre caratterizzato da alcuni progetti significativi, tra cui:
Il totale dei dipendenti al 30 giugno 2018 è risultato pari a 5.251 dipendenti contro i 5.144 del 31 dicembre 2017, con un incremento complessivo di 107 addetti (+2,1%), ascrivibile in larga parte alle variazioni di perimetro (124 unità, +2,4%). Nello specifico:
Nel corso del primo semestre 2018, sono stati raggiunti importanti accordi per il gruppo Edison su temi di valenza generale. In particolare:
L'accordo, ratificato nel mese di giugno, trova applicazione nelle società controllate del gruppo EDF e ha una durata di quattro anni.
• Conferimento ramo azienda Exploration & Production: con verbali sottoscritti l'8 ed il 22 giugno, rispettivamente con i rappresentanti sindacali dei dirigenti e dei lavoratori, si è conclusa la procedura sindacale prevista dall'art. 47 della legge 428/1990 relativa al conferimento del ramo d'azienda E&P da Edison Spa alla newco Edison Exploration & Production Spa, controllata al 100% da Edison Spa. Il trasferimento dei 188 lavoratori coinvolti (15 dirigenti, 70 quadri, 84 impiegati e 19 operai) avverrà senza soluzione di continuità ai sensi dell'art. 2112 c.c. con il mantenimento di tutti i trattamenti economici e normativi in essere ed avrà efficacia dal 1° luglio 2018. Nel corso dell'operazione Edison si è impegnata a ricercare soluzioni idonee ad assicurare la
salvaguardia occupazionale e le condizioni economico-normative dei lavoratori coinvolti. Nei medesimi verbali le parti hanno sottoscritto l'impegno di monitorare l'evoluzione dell'operazione attraverso successivi appositi periodici incontri.
I principali cambiamenti organizzativi aziendali nel periodo di riferimento sono stati i seguenti:
Relativamente ai servizi per i dipendenti è proseguito l'impegno dell'azienda nel programma di welfare aziendale "Edison per Te", che si propone di conciliare le esigenze personali con quelle professionali dei dipendenti con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone. Il programma continua a ricevere da parte dei dipendenti una valutazione molto positiva, come testimoniato dagli esiti della survey annuale My Edf 2017.
Prosegue, inoltre, l'utilizzo dei flexible benefits, attraverso il quale è possibile convertire il Premio di Risultato in servizi e prestazioni welfare, nell'ambito dei criteri previsti dalla legge e di quanto definito dagli accordi sindacali sottoscritti in azienda. Con questa iniziativa, si è aggiunta per i dipendenti la possibilità di utilizzare un ulteriore credito welfare derivante dalla conversione dei premi di risultato per soddisfare ulteriori esigenze di conciliazione tra vita privata e professionale, nonché di contribuire al proprio fondo di pensione integrativa, aumentando il valore netto del loro complessivo pacchetto salariale senza aggravio di costi per l'azienda.
Durante il primo semestre 2018 le attività di formazione e sviluppo sono proseguite in continuità con l'anno precedente in coerenza con lo sviluppo del business e con la trasformazione digitale in atto all'interno dell'azienda. In particolare:
Ai sensi dell'art. 2428 del Codice civile, si precisa che:
La Società ha deciso di avvalersi delle facoltà previste dall'art. 70, comma 8 e dall'art. 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti e, quindi, di derogare all'obbligo di mettere a disposizione del pubblico un documento informativo in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione.
AL 30 GIUGNO 2018
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 (*) | |||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui con | di cui con | ||||
| Nota | parti correlate | parti correlate | |||
| Ricavi di vendita (*) | 1 | 4.425 | 433 | 4.377 | 147 |
| Altri ricavi e proventi | 2 | 5 7 |
3 | 6 5 |
7 |
| Totale ricavi | 4.482 | 436 | 4.442 | 154 | |
| Consumi di materie e servizi (-) (*) | 3 | (3.914) | (283) | (3.859) | (102) |
| Costo del lavoro (-) | 4 | (161) | (157) | ||
| Margine operativo lordo | 5 | 407 | 426 | ||
| Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) | 6 | - | (161) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni (-) | 7 | (234) | (240) | ||
| Altri proventi (oneri) netti | 8 | (13) | (6) | ||
| Risultato operativo | 160 | 1 9 |
|||
| Proventi (oneri) finanziari netti | 9 | (15) | 3 | (33) | (4) |
| Proventi (oneri) da partecipazioni 1 |
0 | 4 | 3 | (43) | 2 |
| Risultato prima delle imposte | 149 | (57) | |||
| Imposte sul reddito 1 |
1 | (82) | (77) | ||
| Risultato netto da Continuing Operations | 6 7 |
(134) | |||
| Risultato netto da Discontinued Operations | - | - | |||
| Risultato netto | 6 7 |
(134) | |||
| di cui: | |||||
| Risultato netto di competenza di terzi | 5 | 6 | |||
| Risultato netto di competenza di Gruppo | 6 2 |
(140) | |||
| Utile (perdita) per azione (in euro) 1 |
2 | ||||
| Risultato di base azioni ordinarie | 0,0108 | (0,0272) | |||
| Risultato di base azioni di risparmio | 0,0408 | 0,0250 | |||
| Risultato diluito azioni ordinarie | 0,0108 | (0,0272) | |||
| Risultato diluito azioni di risparmio | 0,0408 | 0,0250 |
(*) I "Ricavi di vendita" e i "Consumi di materie e servizi" del 2017 sono stati rideterminati per l'applicazione dell'IFRS 15 senza impatti a Margine operativo lordo. Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 9 sono stati iscritti a patrimonio netto senza restatement dei dati comparativi.
| (in milioni di euro) | Nota | 1° semestre | 1° semestre |
|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | ||
| Risultato netto | 6 7 |
(134) | |
| Altre componenti del risultato complessivo: | |||
| A) Variazione riserva di Cash Flow Hedge | 2 2 |
7 5 |
1 2 |
| - Utili (Perdite) del periodo | 104 | 1 7 |
|
| - Imposte | (29) | (5) | |
| B) Variazione riserva di differenze da conversione | |||
| di attività in valuta estera | (1) | (10) | |
| - Utili (Perdite) su cambi non realizzati | - | (14) | |
| - Imposte | (1) | 4 | |
| C) Quota delle altre componenti di utile | - | - | |
| complessivo di partecipazioni collegate | |||
| D) Utili (Perdite) attuariali (*) | - | (1) | |
| - Utili (Perdite) attuariali | - | (1) | |
| - Imposte | - | - | |
| Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle | 7 4 |
1 | |
| imposte (A+B+C+D) | |||
| Totale risultato netto complessivo | 141 | (133) | |
| di cui: | |||
| di competenza di terzi | 5 | 6 | |
| di competenza di Gruppo | 136 | (139) |
(*) Voci non riclassificabili a Conto Economico.
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | ||
|---|---|---|---|---|
| Nota | di cui con | di cui con | ||
| parti correlate | parti correlate | |||
| ATTIVITA' | ||||
| Immobilizzazioni materiali 1 3 |
3.603 | 3.657 | ||
| Immobili detenuti per investimento | 5 | 5 | ||
| Avviamento 1 4 |
2.414 | 2.313 | ||
| Concessioni idrocarburi 1 5 |
301 | 322 | ||
| Altre immobilizzazioni immateriali 1 6 |
355 | 154 | ||
| Partecipazioni 1 7 |
6 4 |
6 4 |
6 7 |
6 7 |
| Partecipazioni disponibili per la vendita (*) 1 7 |
- | 1 | ||
| Partecipazioni a fair value con transito da conto economico (*) 1 7 |
4 | - | ||
| Altre attività finanziarie 1 8 |
7 2 |
5 6 |
8 0 |
6 9 |
| Crediti per imposte anticipate 1 9 |
468 | 467 | ||
| Altre attività 2 0 |
470 | 302 | ||
| Totale attività non correnti | 7.756 | 7.368 | ||
| Rimanenze | 200 | 182 | ||
| Crediti commerciali | 1.344 | 8 3 |
1.656 | 7 7 |
| Crediti per imposte correnti | 1 0 |
8 | ||
| Crediti diversi | 1.054 | 3 6 |
840 | 4 4 |
| Attività finanziarie correnti (*) | 2 | 1 | 6 | 3 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 272 | 174 | 260 | 141 |
| Totale attività correnti 2 1 |
2.882 | 2.952 | ||
| Totale attività | 10.638 | 10.320 | ||
| PASSIVITA' | ||||
| Capitale sociale | 5.377 | 5.377 | ||
| Riserve e utili (perdite) portati a nuovo | 391 | 601 | ||
| Riserva di altre componenti del risultato complessivo | 187 | 113 | ||
| Risultato netto di competenza di Gruppo | 6 2 |
(176) | ||
| Totale patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante | 6.017 | 5.915 | ||
| Patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza | 263 | 288 | ||
| Totale patrimonio netto 2 2 |
6.280 | 6.203 | ||
| Trattamento di fine rapporto e fondi di quiescenza | 4 2 |
4 2 |
||
| Fondo imposte differite 2 3 |
136 | 7 6 |
||
| Fondi per rischi e oneri 2 4 |
1.266 | 1.249 | ||
| Debiti e altre passività finanziarie 2 5 |
267 | 6 5 |
221 | 7 0 |
| Altre passività 2 6 |
195 | 6 5 |
||
| Totale passività non correnti | 1.906 | 1.653 | ||
| Obbligazioni | 4 | 4 | ||
| Debiti finanziari correnti | 206 | 2 9 |
157 | 2 9 |
| Debiti verso fornitori | 1.362 | 5 3 |
1.696 | 7 4 |
| Debiti per imposte correnti | 1 9 |
1 9 |
||
| Debiti diversi | 861 | 5 9 |
588 | 3 4 |
| Totale passività correnti 2 7 |
2.452 | 2.464 | ||
Totale passività e patrimonio netto 10.638 10.320 (*) Dall'1 gennaio 2018 a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 9 le "Partecipazioni a fair value con transito da conto economico" includono le "Partecipazioni disponibili per la vendita" e le "Partecipazioni di trading" (al 31 dicembre 2017 incluse per circa 3 milioni di euro nelle "Attività finanziarie correnti").
Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 9 sono stati iscritti a patrimonio netto senza restatement dei dati comparativi.
Il presente rendiconto finanziario analizza i flussi di cassa relativi alle disponibilità liquide a breve termine (esigibili entro 3 mesi) del primo semestre 2018. Completa l'informativa in tema di flussi finanziari, ai fini di una migliore comprensione delle dinamiche di generazione e di assorbimento di cassa del Gruppo, un apposito rendiconto finanziario, riportato nella Relazione sulla Gestione, che analizza la variazione complessiva dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui con | di cui con | ||||
| Nota | |||||
| parti correlate | parti correlate | ||||
| Risultato prima delle imposte | 149 | (57) | |||
| Ammortamenti e svalutazioni 7 |
234 | 240 | |||
| Svalutazioni di attività in dismissione 1 0 |
- | 5 5 |
|||
| Accantonamenti netti a fondi rischi | 1 | 6 | |||
| Risultato di società valutate con il metodo del patrimonio netto (-) | (3) | (3) | (2) | (2) | |
| Dividendi incassati da società valutate con il metodo del patrimonio netto | 8 | 8 | - | ||
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni | - | 1 | |||
| Variazione del trattamento di fine rapporto e fondi di quiescenza | (2) | - | |||
| Variazione Fair Value iscritto nel risultato operativo | - | 161 | |||
| Variazione del capitale circolante operativo | 5 0 |
(27) | 170 | (23) | |
| Variazione del capitale circolante non operativo | 7 | 2 | (76) | 5 | |
| Variazione di altre attività e passività di esercizio | 1 8 |
1 4 |
|||
| (Proventi) Oneri finanziari netti 9 |
1 5 |
(3) | 3 3 |
4 | |
| Proventi (Oneri) finanziari netti pagati | (7) | 3 | (12) | (4) | |
| Imposte sul reddito nette pagate | (72) | (43) | |||
| A. Flusso monetario da attività d'esercizio da Continuing Operations | 398 | 490 | |||
| Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali ( - ) 13-16 |
(199) | (195) | |||
| Investimenti in immobilizzazioni finanziarie ( - ) | (5) | (4) | - | ||
| Prezzo netto di acquisizione business combinations (*) | (290) | (9) | |||
| Prezzo di cessione di immobilizzazioni materiali e immateriali | 3 9 |
1 1 |
|||
| Prezzo di cessione di immobilizzazioni finanziarie | 4 | 1 1 |
|||
| Rimborsi di capitale da immobilizzazioni finanziarie | - | 2 | |||
| B. Flusso monetario da attività di investimento da Continuing Operations | (451) | (180) | |||
| Accensioni di nuovi finanziamenti a medio e lungo termine 25-27 |
6 5 |
- | |||
| Rimborsi di finanziamenti a medio e lungo termine (-) 25-27 |
(12) | (162) | (150) | ||
| Altre variazioni nette dei debiti finanziari | 4 0 |
(5) | (35) | (15) | |
| Variazione altre attività finanziarie correnti | 1 | 1 | (5) | ||
| Passività nette derivanti da attività di finanziamento (**) | 9 4 |
(202) | |||
| Apporti di capitale sociale e riserve (+) | - | 1 | |||
| Dividendi e riserve versati a società controllanti o a terzi azionisti (-) | (29) | (1) | (29) | (1) | |
| C. Flusso monetario da attività di finanziamento da Continuing Operations | 6 5 |
(230) | |||
| D. Differenze di cambio nette da conversione | - | - | |||
| E. Flusso monetario netto del periodo da Continuing Operations | 1 2 |
8 0 |
|||
| (A+B+C+D) | |||||
| F. Flusso monetario netto del periodo da Discontinued Operations | - | - | |||
| G. Flusso monetario netto del periodo (Continuing e Discontinued Operations ) (E+F) |
1 2 |
8 0 |
|||
| H. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio da | 260 | 141 | 206 | 7 4 |
|
| Continuing Operations | |||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio da | |||||
| I. | Discontinued Operations | - | - | ||
| L. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo | |||||
| (Continuing e Discontinued Operations ) (G+H+I) | 272 | 174 | 286 | 174 | |
| M. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo da | - | - | |||
| Discontinued Operations | |||||
| N. Riclassifica attività in dismissione | - | - | |||
| O. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo da | 272 | 174 | 286 | 174 | |
| Continuing Operations (L-M+N) |
(*) Prezzi di acquisizione 212 milioni di euro al netto di -8 milioni di euro di disponibilità liquide e mezzi equivalenti apportati; rimborsi debiti finanziari 86 milioni di euro.
(**) Per la riconciliazione con i valori di stato patrimoniale si veda il capitolo "Indebitamento finanziario netto".
| (in milioni di euro) | Riserva di altre componenti del risultato complessivo | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale Sociale |
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo |
Cash Flow Hedge |
Differenze da conversione di attività in valuta estera |
Quota delle altre componenti di utile complessivo di partecipazioni collegate |
Utili (Perdite) attuariali |
Risultato netto di competenza di Gruppo |
Totale Patrimonio Netto attribuibile ai soci della controllante |
Patrimonio Netto attribuibile ai soci di minoranza |
Totale Patrimonio Netto |
|
| Saldi 31 dicembre 2016 | 5.377 | 988 | (57) | 3 9 |
- | (3) | (389) | 5.955 | 310 | 6.265 |
| Destinazione risultato esercizio precedente | - | (389) | - | - | - | - | 389 | - | - | - |
| Distribuzione dividendi e riserve Aumento di capitale sociale e riserve |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
(29) 1 |
(29) 1 |
| Altri movimenti | - | 1 | - | - | - | - | - | 1 | (1) | - |
| Totale risultato netto complessivo | - | - | 1 2 |
(10) | - | (1) | (140) | (139) | 6 | (133) |
| di cui: | ||||||||||
| - Variazione del risultato complessivo | - | - | 1 2 |
(10) | - | (1) | - | 1 | - | 1 |
| - Risultato netto al 30 giugno 2017 | - | - | - | - | - | - | (140) | (140) | 6 | (134) |
| Saldi al 30 giugno 2017 | 5.377 | 600 | (45) | 2 9 |
- | (4) | (140) | 5.817 | 287 | 6.104 |
| Distribuzione dividendi e riserve | - | - | - | - | - | - | - | - | (17) | (17) |
| Variazione area di consolidamento | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 0 |
1 0 |
| Altri movimenti | - | 1 | - | - | - | - | - | 1 | 1 | 2 |
| Totale risultato netto complessivo | - | - | 137 | (4) | - | - | (36) | 9 7 |
7 | 104 |
| di cui: | ||||||||||
| - Variazione del risultato complessivo | - | - | 137 | (4) | - | - | 133 | - | 133 | |
| - Risultato netto dal 1° luglio al 31 dicembre 2017 | - | - | - | - | - | - | (36) | (36) | 7 | (29) |
| Saldi al 31 dicembre 2017 | 5.377 | 601 | 9 2 |
2 5 |
- | (4) | (176) | 5.915 | 288 | 6.203 |
| IFRS 9 - prima applicazione | (29) | (29) | - | (29) | ||||||
| Saldi all'1 gennaio 2018 | 5.377 | 572 | 9 2 |
2 5 |
- | (4) | (176) | 5.886 | 288 | 6.174 |
| Destinazione risultato esercizio precedente | - | (176) | - | - | - | - | 176 | - | - | - |
| Distribuzione dividendi e riserve | - | - | - | - | - | - | - | - | (29) | (29) |
| Altri movimenti | - | (5) | - | - | - | - | - | (5) | (1) | (6) |
| Totale risultato netto complessivo | - | - | 7 5 |
(1) | - | - | 6 2 |
136 | 5 | 141 |
| di cui: | ||||||||||
| - Variazione del risultato complessivo | - | - | 7 5 |
(1) | - | - | - | 7 4 |
- | 7 4 |
| - Risultato netto al 30 giugno 2018 | - | - | - | - | - | - | 6 2 |
6 2 |
5 | 6 7 |
| Saldi al 30 giugno 2018 | 5.377 | 391 | 167 | 2 4 |
- | (4) | 6 2 |
6.017 | 263 | 6.280 |
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 del gruppo Edison è stato redatto ai sensi dell'art. 154 ter del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche e integrazioni e recepisce, in quanto situazione infrannuale, il disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi". Tale bilancio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards - IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).
Nella redazione di tale bilancio i principi contabili, i criteri di valutazione e i criteri di consolidamento applicati sono conformi a quelli utilizzati per il Bilancio consolidato 2017, cui si rimanda per una più ampia trattazione. Nel periodo sono stati adottati i seguenti due nuovi principi contabili internazionali, applicabili dall'1 gennaio 2018:
• l'IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti" è un principio molto complesso che introduce principi specifici e più prescrittivi rispetto al precedente IAS 18 "Ricavi". In particolare, mentre il principio IAS 18 prevedeva criteri separati di riconoscimento dei ricavi per beni e servizi, questa distinzione è stata rimossa dall'IFRS 15. Il nuovo principio si focalizza invece sull'identificazione della cd. "obbligazione di fare" cui abbinare il relativo criterio di riconoscimento dei ricavi e prevede un modello contabile basato su cinque passaggi: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione degli impegni contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente (cd. obbligazioni di fare); (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle obbligazioni di fare identificate; e (v) rilevazione del ricavo quando la relativa obbligazione di fare risulta soddisfatta.
In sede di prima adozione Edison ha scelto di applicare il nuovo principio retrospettivamente con rielaborazione dei bilanci comparativi del 2017 utilizzando le seguenti esenzioni: (i) per i contratti già completati, che iniziano e finiscono nello stesso esercizio, i ricavi non sono stati rideterminati; (ii) per i contratti conclusi che prevedono un corrispettivo variabile, è stato mantenuto il prezzo dell'operazione alla data in cui il contratto è stato completato, senza stimare gli importi del corrispettivo variabile per gli esercizi comparativi; (iii) per tutti gli esercizi precedenti presentati prima della data di applicazione iniziale non sono stati rideterminati i prezzi assegnati alle rimanenti obbligazioni di fare.
In transizione non si segnalano impatti sul patrimonio netto all'1 gennaio 2017 mentre i 'Ricavi di vendita' e i 'Consumi di materie e servizi' dell'esercizio 2017 hanno subito una riduzione di pari importo (591 milioni di euro nel primo semestre; 1.157 milioni di euro per l'intero esercizio) senza alcun impatto sul margine operativo lordo. Tale modifica è stata determinata dall'applicazione dei seguenti principi:
| la seguente tabella mostra gli effetti riferiti al primo semestre 2017: | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ------------------------------------------------------------------------- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Impatti IFRS 15 (in milioni di euro) |
1° semestre 2017 | pubblicato Principal vs agent | Combinazione di contratti |
Totale impatto IFRS 15 |
1° semestre 2017 rideterminato |
|---|---|---|---|---|---|
| Filiera Energia Elettrica | 2.544 | (144) | (447) | (591) | 1.953 |
| Filiera Idrocarburi | 2.821 | - | - | - | 2.821 |
| Corporate e Altri Settori | 2 4 |
- | - | - | 2 4 |
| Elisioni | (421) | - | - | - | (421) |
| Totale Ricavi di vendita | 4.968 | (144) | (447) | (591) | 4.377 |
| Filiera Energia Elettrica | (2.349) | 144 | 447 | 591 | (1.758) |
| Filiera Idrocarburi | (2.477) | - | - | - | (2.477) |
| Corporate e Altri Settori | (52) | - | - | - | (52) |
| Elisioni | 428 | - | - | - | 428 |
| Totale Consumi Materie e Servizi | (4.450) | 144 | 447 | 591 | (3.859) |
• l'IFRS 9 "Strumenti finanziari" che ha sostituito lo IAS 39, con efficacia a partire dagli esercizi che hanno inizio l'1 gennaio 2018, e (i) ha modificato il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie basandolo sulle caratteristiche dello strumento finanziario e sul business model adottato dall'impresa che, per il gruppo Edison, è il cd. modello della Held-to-collect and sell; (ii) ha introdotto una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); e (iii) ha modificato le disposizioni in materia di hedge accounting.
Le disposizioni dell'IFRS 9 sono state applicate in transizione prospettivamente, a partire dall'1 gennaio 2018:
L'adozione dell'IFRS 9 consente di contenere gli effetti di volatilità dei derivati e ha comportato all'1 gennaio 2018 una riduzione del patrimonio netto di Gruppo di circa 29 milioni di euro (37 milioni di euro al netto del relativo impatto fiscale di 8 milioni di euro), riferibile principalmente all'adozione dell'expected credit losses model sui crediti; l'applicazione prospettica dell'hedge accounting non ha invece prodotto effetti significativi alla data di transizione.
Con riferimento invece al nuovo principio IFRS 16 "Leasing", pubblicato nella GUCE il 9 novembre 2017 e applicabile dall'1 gennaio 2019, si segnala che è tuttora in corso il progetto di adeguamento.
Tale principio sostituirà lo IAS 17 e modificherà la modalità di contabilizzazione dei leasing operativi per i conduttori che noleggiano/affittano un'attività specifica. In base a questo nuovo principio, per ogni contratto la società deve valutare se esso rientra nella definizione di lease; si definisce lease un contratto per cui, in cambio di un corrispettivo, il conduttore ha il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specifica per un periodo di tempo determinato superiore ai dodici mesi. L'applicazione del nuovo principio ai contratti identificati determinerà a stato patrimoniale l'iscrizione iniziale (i) di un'attività, rappresentativa del diritto d'uso ai sensi dell'IFRS 16 (pari al valore attuale dei canoni minimi futuri obbligatori) che sarà ammortizzata sulla residua durata del contratto, e (ii) di un debito finanziario di pari importo che sarà ridotto man mano che i canoni di noleggio saranno pagati. Nel conto economico il canone di noleggio non sarà più iscritto nel margine operativo lordo saranno invece registrati (i) gli ammortamenti sull'attività rappresentativa del diritto d'uso e (ii) gli oneri finanziari sul prestito.
Il Consiglio di Amministrazione del 27 luglio 2018 ha autorizzato la pubblicazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato che è assoggettato a revisione contabile limitata da Deloitte & Touche Spa in base all'incarico ai sensi del Decreto Legislativo del 27 gennaio 2010 n. 39, conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2011, che ha durata di nove esercizi (2011-2019).
I valori, ove non diversamente specificato, sono esposti in milioni di euro.
La stesura del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 e delle note illustrative ha richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività sia nella valutazione delle passività potenziali. I risultati a posteriori che deriveranno dal verificarsi degli eventi potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni considerate sono riviste su base continua e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti immediatamente in bilancio. In generale l'utilizzo di stime è particolarmente rilevante per le seguenti tematiche: i) la valutazione che le immobilizzazioni materiali e immateriali, ivi incluso l'avviamento, siano iscritte a bilancio per un valore superiore al loro valore recuperabile (cd. impairment test); ii) la determinazione di alcuni fondi per rischi e oneri, in particolare dei fondi di smantellamento e ripristino di siti industriali (decommissioning) e dei fondi per vertenze giudiziarie e fiscali; iii) la determinazione di alcuni ricavi di vendita.
Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, invariati rispetto al precedente esercizio, si rinvia al paragrafo "Utilizzo di valori stimati" contenuto nel Bilancio Consolidato 2017.
Con riferimento alla definizione di controllo fornita dall'IFRS 10 si segnala che il gruppo Edison consolida integralmente due società pur non detenendone la maggioranza del capitale; in particolare, nel settore idroelettrico, Dolomiti Edison Energy Srl (detenuta al 49%) e, nel settore energie rinnovabili, la società E2i Energie Speciali Srl (E2i), detenuta al 30% tramite Edison Partecipazioni Energie Rinnovabili Srl. Per una più completa ed esaustiva informativa si rimanda a quanto commentato nel Bilancio Consolidato 2017.
Le principali variazioni dell'area di consolidamento sono riportate di seguito:
Il primo semestre 2018 è stato caratterizzato da alcune operazioni di aggregazione aziendale che hanno riguardato:
Tali operazioni sono state valutate in bilancio ai sensi dell'IFRS 3 revised ("aggregazioni aziendali"), vale a dire rilevando il fair value di attività, passività e passività potenziali alla data di acquisizione.
Al riguardo si segnala che tali valori sono da ritenersi provvisori in quanto, ai sensi dell'IFRS 3 revised, la valutazione diventa definitiva entro 12 mesi dalla data di acquisizione.
Il 22 febbraio 2018 a seguito dell'autorizzazione dell'Antitrust Europea, è stato perfezionato il trasferimento a Edison Spa da parte di Gas Natural Fenosa del 100% del capitale sociale della società GNVI ad un prezzo, soggetto a conguaglio, di circa 193 milioni di euro oltre al pagamento di interessi finanziari per 2,5 milioni di euro interamente spesati nel semestre.
La società è attiva nella commercializzazione e vendita di gas naturale ed energia elettrica con un portafoglio di circa 500 mila clienti. Tale acquisizione rientra nella strategia del gruppo Edison di diventare leader di mercato nelle aree del retail e contemporaneamente rafforzare la presenza nel sud Italia, precisamente in Puglia, Calabria e Sicilia.
Il processo di Purchase Price Allocation (PPA) in via provvisoria ha identificato la consistenza di asset intangibili legati alla lista clienti per circa 122 milioni di euro e un avviamento di circa 83 milioni di euro, quest'ultimo espressione fra l'altro dello sviluppo e delle sinergie attese dall'integrazione della società nel gruppo Edison.
Nel seguito sono riportati i valori della Purchase Price Allocation:
| (in milioni di euro) | Fair value attività e passività acquisite |
|---|---|
| ATTIVITA' | |
| Immobilizzazioni materiali | 3 |
| Avviamento | 83 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 128 |
| Crediti per imposte anticipate | 8 |
| Totale attività non correnti | 222 |
| Rimanenze | 18 |
| Crediti commerciali | 148 |
| Crediti diversi | 25 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7 |
| Totale attività correnti | 198 |
| Totale attività (A) | 420 |
| PASSIVITA' | |
| Trattamento di fine rapporto e fondi di quiescenza | 1 |
| Fondo imposte differite | 34 |
| Fondi per rischi e oneri | 1 |
| Totale passività non correnti | 36 |
| Debiti finanziari correnti | 86 |
| Debiti verso fornitori | 52 |
| Debiti per imposte correnti Debiti diversi |
53 |
| Totale passività correnti | 191 |
| Totale passività (B) | 227 |
| Fair value attività nette acquisite (A-B) | 193 |
| - % di competenza di Edison (100%) | 193 |
| Prezzo di acquisizione (C) | 193 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti (D) | (7) |
| Debiti finanziari rimborsati (E) | 86 |
| Prezzo netto di acquisizione business combination (C+D+E) | 272 |
Il contributo di GNVI a conto economico dall'acquisizione al 30 giugno 2018 è il seguente:
| Conto economico (in milioni di euro) |
1° semestre 2018 |
|---|---|
| Ricavi di vendita | 126 |
| Margine operativo lordo | 3 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (3) |
| Risultato operativo / Risultato prima delle imposte | - |
| Risultato netto | - |
Il 18 maggio 2018 è stato perfezionato il trasferimento a Edison Energia Spa da parte del Gruppo Soleil del 100% del capitale sociale della società Attiva Spa per un importo di circa 19 milioni di euro soggetto a conguaglio.
La società è operante nella commercializzazione e vendita di gas metano in tutti i comuni della provincia di Lecce ed in alcuni comuni delle provincie di Bari, Brindisi e Taranto, con circa 30.000 clienti. Attraverso tale acquisizione Edison Energia rafforza e aumenta la propria clientela nel sud Italia.
In sede di prima valutazione è stato in via preliminare iscritto un avviamento di circa 18 milioni di euro. Nel seguito sono riportati i valori della Purchase Price Allocation:
| (in milioni di euro) | Fair value attività e passività acquisite |
|---|---|
| ATTIVITA' | |
| Avviamento | 18 |
| Totale attività non correnti | 18 |
| Crediti commerciali | 5 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1 |
| Totale attività correnti | 6 |
| Totale attività (A) | 24 |
| PASSIVITA' | |
| Totale passività non correnti | - |
| Debiti finanziari correnti | 1 |
| Debiti verso fornitori | 1 |
| Debiti diversi | 3 |
| Totale passività correnti | 5 |
| Totale passività (B) | 5 |
| Fair value attività nette acquisite (A-B) | 19 |
| - % di competenza di Edison (100%) | 19 |
| Costo totale dell'acquisizione (C) | 19 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti (D) | (1) |
| Prezzo netto di acquisizione business combination (C+D) | 18 |
I segmenti di seguito identificati dal Gruppo ai sensi dell'IFRS 8, attengono alla "Filiera Energia Elettrica", alla "Filiera Idrocarburi" e al settore residuale "Corporate e Altri Settori". Tale articolazione informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal management e dal Consiglio di Amministrazione per gestire il business ed è oggetto di reporting direzionale periodico e di pianificazione.
| CONTO ECONOMICO | Filiera Energia Elettrica | Filiera Idrocarburi | Corporate e Altri Settori | Rettifiche e Elisioni | GRUPPO EDISON | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 1° sem.2018 1° sem.2017 (*) | 1° sem.2018 | 1° sem.2017 | 1° sem.2018 | 1° sem.2017 | 1° sem.2018 | 1° sem.2017 | 1° sem.2018 1° sem.2017 (*) | ||
| Ricavi di vendita (*) | 1.823 | 1.953 | 2.914 | 2.821 | 2 9 |
2 4 |
(341) | (421) | 4.425 | 4.377 |
| - di cui verso terzi | 1.816 | 1.945 | 2.607 | 2.429 | 2 | 3 | - | - | 4.425 | 4.377 |
| - di cui Intersettoriali | 7 | 8 | 307 | 392 | 2 7 |
2 1 |
(341) | (421) | - | - |
| Margine operativo lordo | 182 | 142 | 279 | 336 | (54) | (52) | - | - | 407 | 426 |
| % sui ricavi di vendita | 10,0% | 7,3% | 9,6% | 11,9% | n.s. | n.s. | 9,2% | 9,7% | ||
| Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) |
- | 5 | - | (166) | - | - | - | - | - | (161) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (110) | (113) | (122) | (124) | (2) | (3) | - | - | (234) | (240) |
| Altri proventi (oneri) | - | - | (13) | (6) | - | - | (13) | (6) | ||
| Risultato operativo | 7 2 |
3 4 |
157 | 4 6 |
(69) | (61) | - | - | 160 | 1 9 |
| % sui ricavi di vendita | 3,9% | 1,7% | 5,4% | 1,6% | n.s. | n.s. | 3,6% | 0,4% | ||
(*) I "Ricavi di vendita" e i "Consumi di materie e servizi" del 2017 sono stati rideterminati per l'applicazione dell'IFRS 15 senza impatti a Margine operativo lordo.
| (in milioni di euro) 30.06.2018 31.12.2017 30.06.2018 31.12.2017 30.06.2018 31.12.2017 30.06.2018 31.12.2017 30.06.2018 |
31.12.2017 |
|---|---|
| Totale attività 5.206 5.224 5.066 4.630 3.589 3.431 (3.223) (2.965) 10.638 |
10.320 |
| Totale Passività 1.479 1.448 3.065 3.723 1.151 1.038 (1.337) (2.092) 4.358 |
4.117 |
| Indebitamento finanziario netto 203 |
116 |
| Dipendenti (numero) 3.186 3.156 1.439 1.359 626 629 - - 5.251 |
5.144 |
| ALTRE INFORMAZIONI | Filiera Energia Elettrica | Filiera Idrocarburi | Corporate e Altri Settori | Rettifiche e Elisioni | GRUPPO EDISON | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 1° sem.2018 | 1° sem.2017 | 1° sem.2018 | 1° sem.2017 | 1° sem.2018 | 1° sem.2017 | 1° sem.2018 | 1° sem.2017 | 1° sem.2018 | 1° sem.2017 |
| Investimenti tecnici | 8 6 |
3 0 |
8 4 |
110 | - | - | - | - | 170 | 140 |
| Investimenti in esplorazione | - | - | 1 1 |
4 2 |
- | - | - | - | 1 1 |
4 2 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 3 | 2 | 1 5 |
9 | - | 2 | - | - | 1 8 |
1 3 |
| Totale investimenti | 8 9 |
3 2 |
110 | 161 | - | 2 | - | - | 199 | 195 |
Il Gruppo non ritiene rilevante ai fini della propria reportistica l'analisi settoriale per area geografica. Si segnala tuttavia che le immobilizzazioni nette relative alle attività estere, riferite alla Filiera Idrocarburi, al 30 giugno 2018 ammontano complessivamente a 1.007 milioni di euro (pari a circa il 15,5% del capitale investito netto); tra queste rivestono particolare importanza le attività di Exploration & Production detenute in Egitto.
Di seguito si riporta il contributo del settore Exploration & Production che, anche grazie a un effetto scenario favorevole, è in netto miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 |
Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 259 | 234 | 25 | 10,7% |
| Margine operativo lordo reported | 169 | 143 | 26 | 18,2% |
| % sui ricavi di vendita | 65,3% | 61,1% | ||
| Risultato operativo | 62 | 38 | 24 | 63,2% |
| % sui ricavi di vendita | 23,9% | 16,2% |
Le vendite del Gruppo generalmente non sono concentrate e non si segnalano clienti rilevanti.
Il primo semestre 2018 è stato caratterizzato da una ripresa delle quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi che hanno trainato anche le altre commodity energetiche.
Per quanto riguarda il mercato elettrico italiano, in leggera ripresa rispetto al primo semestre 2017, si segnalano:
La domanda nazionale di gas naturale è stata inferiore rispetto al primo semestre 2017 principalmente per effetto della contrazione della generazione termoelettrica, a causa dei fenomeni commentati in precedenza, che ha comportato una minore richiesta di gas parzialmente compensata da una maggior domanda per usi residenziali e industriali.
In questo contesto, il margine operativo lordo del Gruppo è positivo per 407 milioni di euro (426 milioni di euro nel primo semestre del 2017); in particolare:
Il risultato netto di competenza di Gruppo è positivo per 62 milioni di euro (negativo per 140 milioni nel primo semestre 2017).
Oltre alla dinamica dei margini industriali summenzionata, sul risultato del periodo hanno inciso principalmente:
1 I valori del primo semestre 2017 si riferiscono al margine operativo lordo adjusted, effetto della riclassificazione dei risultati delle coperture su commodity e cambi associate ai contratti per l'importazione di gas naturale della Filiera Idrocarburi alla Filiera Elettrica, per la parte di risultato riferibile a quest'ultimo settore (-13 milioni di euro). Nel primo semestre 2018 non sussistono coperture da riclassificare tra le due filiere. Il margine operativo lordo adjusted non è soggetto a verifica da parte della società di revisione.
| 1° semestre | 1° semestre | |||
|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 2018 | 2017 (*) | Variazioni | Variazioni % |
| Energia Elettrica | 1.213 | 1.415 | (202) | (14,3%) |
| Gas naturale | 2.341 | 2.111 | 230 | 10,9% |
| Vapore | 2 6 |
2 5 |
1 | 4,0% |
| Olio | 109 | 8 8 |
2 1 |
23,9% |
| Altro | 4 | 2 | 2 | 100,0% |
| Sub - Totale | 3.693 | 3.641 | 5 2 |
1,4% |
| Ricavi per vettoriamento | 484 | 394 | 9 0 |
22,8% |
| Derivati su commodity realizzati | 1 3 |
119 | (106) | (89,1%) |
| Margine attività di trading | - | 3 | (3) | (100,0%) |
| Servizi di stoccaggio | 3 6 |
4 5 |
(9) | (20,0%) |
| Prestazioni di servizi per conto terzi | 7 | 3 | 4 | n.s. |
| Altri ricavi per prestazioni diverse | 192 | 172 | 2 0 |
11,6% |
| Totale Gruppo | 4.425 | 4.377 | 4 8 |
1,1% |
| 1° semestre | 1° semestre | |||
| Ripartizione per attività | 2018 | 2017 (*) | Variazioni | Variazioni % |
| Filiera Energia Elettrica (*) | 1.823 | 1.953 | (130) | (6,7%) |
| Filiera Idrocarburi | 2.914 | 2.821 | 9 3 |
3,3% |
| Corporate e Altri Settori | 2 9 |
2 4 |
5 | 20,8% |
| Elisioni | (341) | (421) | 8 0 |
(19,0%) |
| Totale Gruppo | 4.425 | 4.377 | 4 8 |
1,1% |
| (*) I "Ricavi di vendita" e i "Consumi di materie e servizi" del 2017 sono stati rideterminati per l'applicazione dell'IFRS 15 senza impatti |
(*) I "Ricavi di vendita" e i "Consumi di materie e servizi" del 2017 sono stati rideterminati per l'applicazione dell'IFRS 15 senza impatti a Margine operativo lordo.
I ricavi di vendita sono realizzati in larga prevalenza sul mercato italiano.
I ricavi di vendita della Filiera Energia Elettrica risultano in diminuzione del 6,7% rispetto al primo semestre del 2017 principalmente a seguito di una diminuzione dei volumi venduti per effetto di una diversa ottimizzazione del portafoglio parzialmente compensata dall'aumento medio dei prezzi di vendita.
I ricavi di vendita della Filiera Idrocarburi hanno segnato un aumento del 3,3% dovuto prevalentemente all'apprezzamento dei prezzi del petrolio e del gas naturale.
La riduzione dei proventi realizzati da derivati su commodity (che riguardano le coperture su commodity e cambi poste in essere per la gestione del rischio di oscillazione del costo del gas naturale e di quello relativo alla sua vendita, in coerenza con le formule di indicizzazione e dei risk factor ivi inclusi) è da analizzarsi congiuntamente con la relativa voce di costo, inclusa nella posta Consumi di materie e servizi, anch'essa in decremento.
In Altri ricavi per prestazioni diverse sono incluse le prestazioni per servizi energetici del gruppo Fenice (160 milioni di euro nel primo semestre del 2018, 144 milioni di euro nel 2017).
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 |
Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| Recupero costi verso contitolari di ricerche di idrocarburi | 3 | 5 | (2) | (40,0%) |
| Rilascio netto di fondi rischi su crediti e diversi | 1 2 |
2 | 1 0 |
n.s. |
| Plusvalenze da cessione | - | 1 | (1) | (100,0%) |
| Indennizzi assicurativi | 8 | 1 4 |
(6) | (42,9%) |
| Sopravvenienze attive e altro | 3 4 |
4 3 |
(9) | (20,9%) |
| Totale Gruppo | 5 7 |
6 5 |
(8) | (12,3%) |
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 (*) |
Variazioni | Variazioni % | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gas naturale | 2.056 | 1.885 | 171 | 9,1% | ||||
| Energia elettrica | 556 | 705 | (149) | (21,1%) | ||||
| Diritti di emissione CO2 | 1 6 |
1 9 |
(3) | (15,8%) | ||||
| Utilities e altri materiali | 4 4 |
3 5 |
9 | 25,7% | ||||
| Sub - Totale | 2.672 | 2.644 | 2 8 |
1,1% | ||||
| Vettoriamento di energia elettrica e gas naturale | 871 | 788 | 8 3 |
10,5% | ||||
| Manutenzione | 108 | 109 | (1) | (0,9%) | ||||
| Fee di rigassificazione | 5 9 |
5 9 |
- | - | ||||
| Prestazioni professionali | 5 1 |
4 4 |
7 | 15,9% | ||||
| Svalutazioni di crediti commerciali e diversi | 1 4 |
2 5 |
(11) | (44,0%) | ||||
| Derivati su commodity realizzati | (17) | 4 6 |
(63) | n.s. | ||||
| Accantonamenti a fondi rischi diversi | 2 4 |
1 6 |
8 | 50,0% | ||||
| Variazione delle rimanenze | (1) | 8 | (9) | n.s. | ||||
| Costi godimento beni di terzi | 5 6 |
4 6 |
1 0 |
21,7% | ||||
| Altri usi e consumi | 7 7 |
7 4 |
3 | 4,1% | ||||
| Totale Gruppo | 3.914 | 3.859 | 5 5 |
1,4% | ||||
| 1° semestre | 1° semestre | |||||||
| Ripartizione per attività | 2018 | 2017 (*) | Variazioni | Variazioni % | ||||
| Filiera Energia Elettrica (*) | 1.590 | 1.758 | (168) | (9,6%) | ||||
| Filiera Idrocarburi | 2.611 | 2.477 | 134 | 5,4% | ||||
| Corporate e Altri Settori | 6 0 |
5 2 |
8 | 15,4% | ||||
| Elisioni | (347) | (428) | 8 1 |
(18,9%) | ||||
| Totale Gruppo | 3.914 | 3.859 | 5 5 |
1,4% | ||||
| (*) I "Ricavi di vendita" e i "Consumi di materie e servizi" del 2017 sono stati rideterminati per l'applicazione dell'IFRS 15 senza impatti a |
(*) I "Ricavi di vendita" e i "Consumi di materie e servizi" del 2017 sono stati rideterminati per l'applicazione dell'IFRS 15 senza impatti a Margine operativo lordo.
L'aumento di 4 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente è principalmente legato alle variazioni dell'area di consolidamento.
| % sui ricavi di vendita |
|---|
| 7,3% |
| 11,9% |
| n.s. |
| 9,7% |
| 6,7% |
| 12,3% |
| n.s. |
| 9,7% |
(*)Il margine operativo lordo adjusted rialloca alla Filiera Energia Elettrica la parte di risultato delle coperture poste in essere sui contratti d'importazione di gas naturale che, sotto il profilo gestionale, tutelano i margini delle vendite di energia elettrica. Nel primo semestre 2018 non sussistono coperture da riclassificare tra le due filiere.
Per quanto riguarda le performance:
| 6. Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 |
Variazioni | Variazioni % | |||
| Variazione di fair value nella gestione del rischio prezzo di prodotti energetici: |
1 5 |
(186) | 201 | n.s. | |||
| - definibili di copertura - Cash Flow Hedge (CFH) (*) | - | (3) | 3 | 100,0% | |||
| - definibili di copertura - Fair Value Hedge (FVH) | 1 0 |
(52) | 6 2 |
n.s. | |||
| - non definibili di copertura | 5 | (131) | 136 | n.s. | |||
| Variazione di fair value nella gestione del rischio cambio su commodity : |
3 0 |
(79) | 109 | n.s. | |||
| - definibili di copertura - Cash Flow Hedge (CFH) (*) | 1 | (3) | 4 | n.s. | |||
| - definibili di copertura - Fair Value Hedge (FVH) | 3 9 |
(55) | 9 4 |
n.s. | |||
| - non definibili di copertura | (10) | (21) | 1 1 |
52,4% | |||
| Variazione di fair value contratti fisici (FVH) | (45) | 104 | (149) | n.s. | |||
| Totale Gruppo | - | (161) | 161 | 100,0% |
(*) Si riferisce alla parte inefficace.
Si segnala che a partire dall'1 gennaio 2018 è entrato in vigore il nuovo principio IFRS 9, che ha sostituito lo IAS 39, e che, tra l'altro, ha modificato le disposizioni in tema di hedge accounting. Tali nuove disposizioni prevedono anche modifiche alle regole di gestione delle relazioni di copertura contabili avvicinandone le logiche di rilevazione a quelle di risk management. L'applicazione di queste nuove regole, possibile solo in via prospettica, ha quindi comportato il riesame delle relazioni di copertura sui contratti in essere all'1 gennaio 2018. Tale riesame ha portato ad estendere l'applicazione dell'hedge accounting riducendo conseguentemente gli effetti di volatilità.
Il valore del primo semestre 2017, negativo per 161 milioni di euro, era invece legato principalmente ai derivati che per effetto delle strategie di copertura economica a protezione dei margini e delle significative variazioni dei prezzi delle commodity avevano determinato negli anni precedenti, a partire dal 2014, un fair value positivo che si è poi riversato nei conti economici degli esercizi successivi fino al 2017, con effetto sostanzialmente nullo sull'arco temporale interessato.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 |
Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti su: | 211 | 240 | (29) | (12,1%) |
| - immobilizzazioni materiali | 165 | 168 | (3) | (1,8%) |
| - costi di esplorazione | 1 1 |
4 2 |
(31) | (73,8%) |
| - concessioni idrocarburi | 2 1 |
2 1 |
- | - |
| - altre immobilizzazioni immateriali | 1 4 |
9 | 5 | 55,6% |
| Svalutazioni di: | 2 3 |
- | 2 3 |
n.s. |
| - immobilizzazioni materiali | 2 3 |
- | 2 3 |
n.s. |
| Totale Gruppo | 234 | 240 | (6) | (2,5%) |
| Ripartizione per attività | 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 |
Variazioni | Variazioni % |
| Filiera Energia Elettrica | 110 | 113 | (3) | (2,7%) |
| Filiera Idrocarburi | 122 | 124 | (2) | (1,6%) |
| Corporate e Altri Settori | 2 | 3 | (1) | (33,3%) |
| Totale Gruppo | 234 | 240 | (6) | (2,5%) |
Per maggiori approfondimenti relativi alle svalutazioni di immobilizzazioni materiali si rimanda a quanto commentato successivamente nella nota Impairment test ai sensi dello IAS 36 (nota 16).
Rappresentano poste non direttamente correlate all'attuale gestione industriale del Gruppo e aventi natura non ricorrente e includono principalmente costi legati a vertenze giudiziarie.
Per approfondimenti si rimanda al paragrafo "Fondi per rischi e oneri" (nota 24) e al capitolo "Impegni, rischi e attività potenziali" contenuto nel Bilancio Consolidato 2017 e al relativo aggiornamento riportato successivamente in queste note.
| 1° semestre | 1° semestre | ||
|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 2018 | 2017 | Variazioni |
| Oneri finanziari netti sul debito | (2) | (6) | 4 |
| Commissioni | (5) | (5) | - |
| Oneri per attualizzazione fondi decommissioning e rischi | (14) | (14) | - |
| Altri proventi (oneri) finanziari | 3 | 3 | - |
| Utili (perdite) su cambi | 3 | (11) | 14 |
| Totale proventi (oneri) finanziari netti di Gruppo | (15) | (33) | 18 |
Gli oneri finanziari beneficiano di un minor livello di indebitamento e di un minor costo derivante da un diverso mix di risorse finanziarie; il valore del primo semestre 2017 includeva gli oneri netti sul prestito obbligazionario di Edison Spa (valore nominale di 600 milioni di euro) che è stato rimborsato a scadenza il 10 novembre 2017. Si segnalano inoltre maggiori utili netti su cambi conseguenti all'andamento delle valute.
Sono riferiti principalmente ai risultati delle partecipazioni valutate ad equity. Si ricorda che il primo semestre 2017 registrava oneri netti per 43 milioni di euro che includevano 55 milioni di euro di svalutazioni riferite all'adeguamento al presunto valore di realizzo della cessione (finalizzata nell'ottobre 2017) di ITG e della partecipazione del 7,3% detenuta in Terminale GNL Adriatico.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 |
Variazioni |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | 41 | 43 | (2) |
| Imposte (anticipate) differite | 6 | 1 | 5 |
| Imposte esercizi precedenti e altre imposte | 35 | 33 | 2 |
| Totale Gruppo | 82 | 77 | 5 |
La voce imposte esercizi precedenti e altre imposte include anche le imposte estere.
| 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | |||
|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | Azioni Ordinarie | Azioni di Risparmio (1) |
Azioni Ordinarie | Azioni di Risparmio (1) |
| Risultato netto di competenza di Gruppo | 62 | 62 | (140) | (140) |
| Risultato attribuibile alle diverse categorie di azioni (A) | 57 | 5 | (143) | 3 |
| Numero medio ponderato delle azioni in circolazione (ordinarie e di risparmio) ai fini del calcolo dell'utile per azione: |
||||
| - di base (B) | 5.266.845.824 | 110.154.847 | 5.266.845.824 | 110.154.847 |
| - diluito (C) (²) | 5.266.845.824 | 110.154.847 | 5.266.845.824 | 110.154.847 |
| Utile (perdita) per azione (in euro) - di base (A/B) |
0,0108 | 0,0408 | (0,0272) | 0,0250 |
| - diluito (A/C) (²) | 0,0108 | 0,0408 | (0,0272) | 0,0250 |
(1) 5% del valore nominale quale maggiorazione del dividendo corrisposto alle azioni di risparmio rispetto a quello corrisposto alle azioni ordinarie. Le azioni di risparmio sono considerate come azioni ordinarie in quanto è stata esclusa dal risultato netto di competenza di Gruppo la quota di utili privilegiati a esse spettante.
(2) Qualora si rilevi una perdita d'esercizio non viene conteggiato alcun effetto diluitivo per le azioni potenziali.
| (in milioni di euro) | Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Beni gratuitamente devolvibili |
Beni in locazione finanziaria (*) |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobiliz . in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori al 31.12.2017 (A) | 326 | 2.930 | 133 | 7 | 3 | 7 | 251 | 3.657 |
| Variazioni al 30 giugno 2018: | ||||||||
| - acquisizioni | 2 | 4 9 |
1 | - | - | - | 118 | 170 |
| - acquisizioni (IFRS 3 revised ) | - | 3 | - | - | - | - | - | 3 |
| - alienazioni (-) | - | (43) | - | - | - | - | - | (43) |
| - ammortamenti (-) | (6) | (151) | (7) | - | - | (1) | - | (165) |
| - svalutazioni (-) | - | (21) | - | - | - | - | (2) | (23) |
| - altri movimenti | 3 | 1 8 |
1 | - | - | 1 | (19) | 4 |
| Totale variazioni (B) | (1) | (145) | (5) | - | - | - | 9 7 |
(54) |
| Valori al 30.06.2018 (A+B) | 325 | 2.785 | 128 | 7 | 3 | 7 | 348 | 3.603 |
| (*) Iscritti secondo lo IAS 17 revised ; il relativo debito finanziario è esposto in "Debiti e altre passività finanziarie" (4 milioni di euro) e | ||||||||
| in "Debiti finanziari correnti" (inferiori al milione di euro). | ||||||||
| Ripartizione per attività delle acquisizioni | 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | ||||||
| Filiera Energia Elettrica | 8 6 |
3 0 |
||||||
| di cui: |
| (*) Iscritti secondo lo IAS 17 revised ; il relativo debito finanziario è esposto in "Debiti e altre passività finanziarie" (4 milioni di euro) e in "Debiti finanziari correnti" (inferiori al milione di euro). |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ripartizione per attività delle acquisizioni | 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | ||||
| Filiera Energia Elettrica | ||||||
| di cui: | ||||||
| - comparto termoelettrico | 4 | 1 0 |
||||
| - comparto idroelettrico | 4 | 7 | ||||
| - comparto fonti rinnovabili | 6 7 |
2 | ||||
| - comparto servizi energetici | 1 1 |
1 1 |
||||
| Filiera Idrocarburi | 8 4 |
110 | ||||
| di cui: | ||||||
| - giacimenti Italia | 1 2 |
6 | ||||
| - giacimenti Estero | 6 9 |
102 | ||||
| - infrastrutture di trasporto e stoccaggio | 3 2 |
2 | ||||
| Corporate e Altri Settori | - | - | ||||
| Totale Gruppo | 170 | 140 |
Nella Filiera Energia Elettrica le acquisizioni hanno riguardato principalmente:
Nella Filiera Idrocarburi gli investimenti hanno riguardato principalmente il settore Exploration & Production:
L'importo degli oneri finanziari capitalizzati nel periodo tra le immobilizzazioni materiali in accordo con lo IAS 23 revised è immateriale.
La voce acquisizioni (IFRS 3 revised) si riferisce all'acquisizione di GNVI, per un'analisi di dettaglio si rimanda al paragrafo "Informazioni relative all'IFRS3 revised";
Per approfondimenti relativi alle svalutazioni di immobilizzazioni materiali si rimanda a quanto commentato successivamente nella nota Impairment test ai sensi dello IAS 36 (nota 16).
Si segnala che su un valore di 15 milioni di euro risultano iscritte garanzie reali prestate a fronte di finanziamenti erogati da istituti finanziari.
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| Filiera Energia Elettrica | 1.624 | 1.624 |
| Filiera Idrocarburi | 790 | 689 |
| Totale | 2.414 | 2.313 |
L'incremento dell'avviamento allocato alla Filiera Idrocarburi è da attribuire principalmente alle acquisizioni di GNVI e Attiva descritte nel paragrafo "Informazioni relative all'IFRS3 revised".
Il valore residuo della voce avviamento rappresenta un'attività immateriale con vita utile indefinita e, pertanto, non soggetta ad ammortamento sistematico ma ad impairment test almeno annuale (nota 16).
Le concessioni per la coltivazione e lo sfruttamento di giacimenti di idrocarburi registrano, rispetto al 31 dicembre 2017, un decremento di 21 milioni di euro dovuto principalmente all'ammortamento del periodo.
| (in milioni di euro) | Concessioni, licenze, brevetti e diritti simili (*) |
Costi di esplorazione |
Altre immobilizzazioni immateriali |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valori al 31.12.2017 (A) | 98 | - | 44 | 12 | 154 |
| Variazioni al 30 giugno 2018: | |||||
| - acquisizioni | 4 | 11 | 3 | 11 | 29 |
| - acquisizioni (IFRS 3 revised ) | 6 | - | 122 | - | 128 |
| - ammortamenti (-) | (6) | (11) | (8) | - | (25) |
| - altri movimenti | (1) | - | 70 | - | 69 |
| Totale variazioni (B) | 3 | - | 187 | 11 | 201 |
| Valori al 30.06.2018 (A+B) | 101 | - | 231 | 23 | 355 |
(*) Includono le infrastrutture della distribuzione gas naturale (62 concessioni) ai sensi dell'IFRIC 12.
I costi di esplorazione del periodo, interamente ammortizzati quando sostenuti, sono pari a 11 milioni di euro (42 milioni di euro nello stesso periodo del 2017) e principalmente riferiti ad attività in Egitto.
Le acquisizioni includono per 10 milioni di euro l'acconto versato per l'acquisizione da Gas Natural Fenosa del contratto per l'approvvigionamento di gas dal giacimento di Shah Deniz II in Azerbaijan. L'efficacia del contratto è subordinata alla realizzazione del gasdotto Trans Adriatic Pipeline (TAP) e la relativa importazione di gas è prevista iniziare alla fine del 2020, l'acconto è stato quindi considerato come un'immobilizzazione in corso, non è ammortizzato ma soggetto a impairment. A partire dal 2021, con la prima consegna di gas all'Italia attraverso il TAP, saranno riconosciuti alla controparte ulteriori 20 milioni di euro.
La voce acquisizioni (IFRS 3 revised) è riferita all'acquisizione di GNVI; per un'analisi di dettaglio si rimanda al paragrafo "Informazioni relative all'IFRS3 revised".
La voce altri movimenti comprende per 72 milioni di euro il diritto maturato da parte di Fenice per l'acquisizione del 71,32% del capitale ordinario della società Zephyro Spa; il relativo debito è iscritto tra i debiti diversi (nota 27). La transazione si è perfezionata in data 2 luglio 2018 e sono quindi sorti i presupposti per la promozione dell'Offerta Pubblica d'Acquisto (OPA) sulle restanti azioni ordinarie di Zephyro. Si segnala che Zephyro Spa ha chiuso il bilancio 2017 con un margine operativo lordo di circa 15,9 milioni di euro e una posizione finanziaria netta a credito pari a circa 4,6 milioni di euro.
Conformemente allo IAS 36, nel corso del primo semestre 2018 il Gruppo ha condotto un aggiornamento delle analisi di impairment test delle singole cash generation units (CGUs) laddove sono stati rilevati specifici impairment indicator tali da influire sul valore recuperabile.
Le svalutazioni rilevate a conto economico nel semestre, pari a 23 milioni di euro, sono principalmente legate a perdite di valore su alcuni asset esteri della Filiera Idrocarburi (21 milioni di euro) soprattutto in conseguenza di una revisione peggiorativa dei profili di produzione futuri.
Per quanto attiene all'avviamento, in attesa che il Gruppo elabori un nuovo piano industriale, sono state analizzate le variabili economiche e di scenario di breve/medio termine che non hanno evidenziato trigger tali da elaborare un test in sede di semestrale.
A seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 9 risultano iscritte "Partecipazioni a fair value con transito da conto economico" per 4 milioni di euro. Tale voce include le partecipazioni che al 31 dicembre 2017 erano registrate nelle "Partecipazioni disponibili per la vendita" (1 milione di euro) e nelle "Partecipazioni di trading" (3 milioni di euro) queste ultime comprese nelle "Attività finanziarie correnti".
Includono per 55 milioni di euro (67 milioni di euro al 31 dicembre 2017) il credito finanziario vantato verso la società Elpedison Sa che all' 1 gennaio 2018 è stato adeguato ai sensi dell'IFRS 9. Il finanziamento verso Elpedison Sa scadrà nel mese di settembre e sono in corso le attività per un rifinanziamento. Si segnala che i rimborsi di capitale e i pagamenti degli interessi dovuti nel periodo sono avvenuti regolarmente; Edison monitora costantemente la situazione.
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti per imposte anticipate: | |||
| Perdite fiscali pregresse | 32 | 32 | - |
| Fondi rischi tassati | 113 | 98 | 15 |
| Differenze di valore delle immobilizzazioni | 309 | 323 | (14) |
| Altre | 14 | 14 | - |
| Totale crediti per imposte anticipate | 468 | 467 | 1 |
Si segnala che a seguito delle operazioni di aggregazione aziendale intervenute nel periodo i crediti per imposte anticipate sono aumentati di 8 milioni di euro (per un'analisi di dettaglio si rimanda al paragrafo "Informazioni relative all'IFRS3 revised") e che l'applicazione dell'IFRS 9 ha determinato un aumento per 8 milioni di euro.
La valutazione delle imposte anticipate, in particolare con riferimento alle perdite fiscali pregresse, è stata effettuata nell'ipotesi di probabile realizzo e di recuperabilità fiscale tenuto conto dell'orizzonte temporale limitato sulla base dei piani industriali delle società.
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fair value su portafoglio industriale (*) | 272 | 144 | 128 |
| Crediti tributari | 179 | 138 | 41 |
| Depositi cauzionali / altro | 19 | 20 | (1) |
| Totale altre attività | 470 | 302 | 168 |
(*) Per una visione di insieme si rimanda al capitolo "Gestione dei rischi finanziari del Gruppo".
I crediti tributari includono crediti IVA per 146 milioni di euro (104 milioni di euro al 31 dicembre 2017). Tali valori sono da analizzare in via congiunta ai crediti correnti iscritti nei crediti diversi (Nota 21). Si segnala che nel corso del 2018 sono stati parzialmente incassati (circa 58 milioni di euro) i crediti d'imposta 2016 chiesti a rimborso.
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Rimanenze | 200 | 182 | 18 |
| Crediti commerciali | 1.344 | 1.656 | (312) |
| Crediti per imposte correnti | 10 | 8 | 2 |
| Crediti diversi | 1.054 | 840 | 214 |
| Attività finanziarie correnti (*) | 2 | 6 | (4) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 272 | 260 | 12 |
| Totale attività correnti | 2.882 | 2.952 | (70) |
(*) Dall'1 gennaio 2018 a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 9 le "Partecipazioni di trading" (al 31 dicembre 2017 qui incluse per circa 3 milioni di euro) sono state riclassificate tra le "Partecipazioni a fair value con transito da conto economico".
| (in milioni di euro) | Materiali tecnici di consumo |
Gas naturale stoccato |
Combustibili | Altro | Totale 30.06.2018 |
Totale 31.12.2017 |
Variazioni |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Filiera Energia Elettrica | 7 | - | - | 23 | 30 | 27 | 3 |
| Filiera Idrocarburi | 29 | 129 | 12 | - | 170 | 155 | 15 |
| Totale Gruppo | 36 | 129 | 12 | 23 | 200 | 182 | 18 |
L'incremento netto di periodo è riferito essenzialmente all'aumento del gas stoccato.
Le rimanenze includono 36 milioni di euro riferiti a quantitativi di gas naturale stoccato su cui vi è un vincolo di utilizzo come riserva strategica.
• crediti commerciali presentano la seguente ripartizione per attività:
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Filiera Energia Elettrica | 630 | 681 | (51) |
| Filiera Idrocarburi | 730 | 987 | (257) |
| Corporate e Altri Settori ed Elisioni | (16) | (12) | (4) |
| Totale crediti commerciali | 1.344 | 1.656 | (312) |
| di cui Fondo svalutazione crediti commerciali | (269) | (211) | (58) |
Si riferiscono, in particolare, a contratti di somministrazione di energia elettrica e vapore, a contratti di fornitura di gas naturale e a cessioni di energia elettrica in borsa. La diminuzione rispetto al 31 dicembre 2017 riflette principalmente i rilevanti incassi registrati nel periodo in Egitto nonché gli effetti correlati alla stagionalità.
Di seguito si riporta la movimentazione del "Fondo svalutazione crediti commerciali".
| (in milioni di euro) | 31.12.2017 IFRS 9 - prima applicazione |
Accantonamenti | Utilizzi | Altri movimenti | 30.06.2018 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti commerciali (*) | (211) | (31) | (13) | 12 | (26) | (269) |
| (*) Include la quota relativa agli interessi di mora. |
Gli accantonamenti derivano dalla valutazione, in applicazione della policy di Gruppo, dei diversi status creditizi tenendo in considerazione il segmento di clientela, il relativo scaduto e l'aging; gli utilizzi sono stati effettuati prevalentemente a fronte di perdite su crediti registrate nel corso del periodo; gli altri movimenti sono riferiti principalmente a variazioni di area di consolidamento.
Si ricorda che il Gruppo effettua su base regolare smobilizzi di crediti "pro-soluto" a titolo definitivo; per maggiori dettagli si rimanda all'apposita disclosure contenuta nel capitolo "Gestione dei rischi finanziari del Gruppo".
• i crediti diversi sono dettagliati nella seguente tabella:
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value su portafoglio industriale e attività di trading (*) | 658 | 316 | 342 | ||||
| Anticipi a fornitori | 20 | 26 | (6) | ||||
| Crediti verso la controllante nell'ambito del consolidato fiscale | 11 | 17 | (6) | ||||
| Crediti verso l'Erario per IVA | 116 | 123 | (7) | ||||
| Altri | 249 | 358 | (109) | ||||
| Totale crediti diversi | 1.054 | 840 | 214 | ||||
| (*) Per una visione di insieme si rimanda al capitolo "Gestione dei rischi finanziari del Gruppo". |
• le disponibilità liquide e mezzi equivalenti presentano un valore di 272 milioni di euro (260 milioni di euro al 31 dicembre 2017), sono costituite da depositi bancari e postali e disponibilità a breve termine e includono, per 173 milioni di euro, disponibilità di conto corrente con EDF Sa (140 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
Il patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante è in aumento di 102 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 (5.915 milioni di euro) principalmente per l'utile generato nel periodo (62 milioni di euro), la variazione positiva della riserva di Cash Flow Hedge (75 milioni di euro) e per l'impatto negativo (29 milioni di euro) conseguente la prima applicazione dell'IFRS 9.
Il patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza è in diminuzione di 25 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 (288 milioni di euro); la riduzione netta riflette principalmente oltre all'utile del periodo (5 milioni di euro), la distribuzione dei dividendi e riserve a soci terzi (29 milioni di euro).
La composizione e la movimentazione del patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante e ai soci di minoranza sono riportate nello specifico prospetto "Variazione del patrimonio netto consolidato".
Il capitale sociale suddiviso in azioni del valore nominale unitario di 1 euro, tutte con godimento regolare, è così composto:
| Categoria di azioni | Numero di azioni | Milioni di euro |
|---|---|---|
| Ordinarie | 5.266.845.824 | 5.267 |
| Risparmio | 110.154.847 | 110 |
| Totale | 5.377.000.671 | 5.377 |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante per azione | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante (in milioni di euro) | 6.017 | 5.915 |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante per azione (in euro) | 1,119 | 1,100 |
Nel seguito si riporta la variazione della riserva di Cash Flow Hedge correlata all'applicazione dell'IFRS 9 in tema di contratti derivati e riferibile alla sospensione a patrimonio netto della parte efficace dei contratti derivati stipulati per la copertura del rischio prezzo e cambio delle commodity energetiche. Gli importi rilevati direttamente a patrimonio netto vengono riflessi nel conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall'elemento coperto.
| Riserva su operazioni di Cash Flow Hedge | |||
|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | Riserva lorda | Imposte differite | Riserva netta |
| Valore iniziale al 31.12.2017 | 127 | (35) | 92 |
| Variazione del periodo | 104 | (29) | 75 |
| Valore al 30.06.2018 | 231 | (64) | 167 |
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fondi per imposte differite: | |||
| - Differenze di valore delle immobilizzazioni | 72 | 41 | 31 |
| - Applicazione del principio sugli strumenti finanziari: | |||
| - a Conto economico | - | 1 | (1) |
| - a Patrimonio netto | 64 | 35 | 29 |
| - Altre imposte differite | 50 | 47 | 3 |
| Totale fondi per imposte differite (A) | 186 | 124 | 62 |
| Crediti per imposte anticipate portate a compensazione: | |||
| - Differenze di valore delle immobilizzazioni | 5 | 5 | - |
| - Altre imposte anticipate | 45 | 43 | 2 |
| Totale crediti per imposte anticipate (B) | 50 | 48 | 2 |
| Totale fondo imposte differite (A-B) | 136 | 76 | 60 |
La tabella riporta la composizione in base alla natura delle differenze temporanee e i crediti per imposte anticipate portati a compensazione laddove ne ricorrono i requisiti previsti dallo IAS 12.
Si segnala che a seguito delle operazioni di aggregazione aziendale intervenute nel periodo sono stati iscritti fondi per 34 milioni di euro; per un'analisi di dettaglio si rimanda al paragrafo "Informazioni relative all'IFRS3 revised".
Per maggiori informazioni si rinvia alla nota 11 "Imposte sul reddito" e alla nota 19 "Crediti per imposte anticipate".
| (in milioni di euro) | 31.12.2017 | Accantonamenti | Utilizzi | Altri movimenti |
30.06.2018 |
|---|---|---|---|---|---|
| Vertenze, liti e atti negoziali | 131 | 3 | (1) | 1 | 134 |
| Oneri per garanzie contrattuali su cessioni di | |||||
| partecipazioni | 8 1 |
- | - | (6) | 7 5 |
| Rischi di natura ambientale | 7 3 |
- | (3) | 1 | 7 1 |
| Altri rischi giudiziari | 1 0 |
5 | - | - | 1 5 |
| Contenzioso fiscale | 104 | 7 | (39) | - | 7 2 |
| Totale per vertenze giudiziarie e fiscali | 399 | 1 5 |
(43) | (4) | 367 |
| Fondi di smantellamento e ripristino siti | 692 | 1 2 |
(3) | 1 | 702 |
| Fondo quote emissioni CO2 | - | - | - | 3 8 |
3 8 |
| Altri rischi e oneri | 158 | 1 5 |
(13) | (1) | 159 |
| Totale Gruppo | 1.249 | 4 2 |
(59) | 3 4 |
1.266 |
I fondi per vertenze giudiziarie e fiscali hanno registrato nel periodo un decremento netto di 32 milioni di euro principalmente per utilizzi riferiti a contenziosi fiscali che hanno comportato nel semestre pagamenti complessivi pari a circa 38 milioni di euro. Per maggiori approfondimenti si rimanda a quanto commentato al successivo paragrafo "Rischi e passività potenziali legati a vertenze giudiziarie e fiscali" e per un più ampio approfondimento sui contenuti si rimanda a quanto contenuto al medesimo paragrafo del Bilancio Consolidato 2017.
I fondi di smantellamento e rispristino siti recepiscono la valorizzazione attualizzata alla data di bilancio, dei costi di decommissioning che si prevede di dover sostenere con riferimento ai siti industriali e alle strutture di estrazione mineraria.
Gli altri rischi e oneri recepiscono un accantonamento effettuato nel periodo a fronte di un procedimento sanzionatorio avviato da ARERA nei confronti di Edison Energia per la presunta violazione delle previsioni del D. Lgs. n. 102/2014, in materia di fatturazione dei consumi e, in particolare, di quanto previsto in tema di condizioni economiche per la trasmissione della documentazione ad essi relativa. A tal riguardo la società, che ha formulato nei confronti di ARERA un'articolata proposta di iniziative tese a far venir meno i presupposti sanzionatori e ad incentivare gli utilizzi efficienti dell'energia da parte dei clienti finali domestici, si aspetta che il procedimento trovi la propria conclusione entro la fine del 2018.
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 196 | 144 | 52 |
| Debiti verso altri finanziatori | 71 | 77 | (6) |
| Totale Gruppo | 267 | 221 | 46 |
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fair value su portafoglio industriale (*) | 194 | 65 | 129 |
| Altre passività | 1 | - | 1 |
| Totale altre passività | 195 | 65 | 130 |
(*) Per una visione di insieme si rimanda al capitolo "Gestione dei rischi finanziari del Gruppo".
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 4 | 4 | - |
| Debiti finanziari correnti | 206 | 157 | 49 |
| Debiti verso fornitori | 1.362 | 1.696 | (334) |
| Debiti per imposte correnti | 19 | 19 | - |
| Debiti diversi | 861 | 588 | 273 |
| Totale passività correnti | 2.452 | 2.464 | (12) |
In particolare si segnala che:
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 120 | 56 | 64 |
| Debiti verso società EDF | 14 | 10 | 4 |
| Debiti verso società del Gruppo non consolidate | 14 | 16 | (2) |
| Debiti verso altri finanziatori | 58 | 75 | (17) |
| Totale debiti finanziari correnti | 206 | 157 | 49 |
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Filiera Energia Elettrica | 620 | 750 | (130) |
| Filiera Idrocarburi | 711 | 918 | (207) |
| Corporate e Altri Settori ed Elisioni | 31 | 28 | 3 |
| Totale debiti verso fornitori | 1.362 | 1.696 | (334) |
Sono principalmente inerenti agli acquisti di energia elettrica, gas naturale e altre utilities e a prestazioni ricevute nell'ambito degli interventi di manutenzione degli impianti. La riduzione rispetto al 31 dicembre 2017 è principalmente dovuta agli effetti correlati alla stagionalità.
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fair value su portafoglio industriale e attività di trading (*) | 475 | 260 | 215 |
| Debiti verso la controllante nell'ambito del consolidato fiscale | 55 | 33 | 22 |
| Debiti verso personale dipendente | 28 | 32 | (4) |
| Debiti verso Istituti Previdenziali | 23 | 23 | - |
| Altri | 280 | 240 | 40 |
| Totale debiti diversi | 861 | 588 | 273 |
(*) Per una visione di insieme si rimanda al capitolo "Gestione dei rischi finanziari del Gruppo".
Gli altri debiti includono per 72 milioni di euro il debito per l'obbligazione correlata all'acquisizione del 71,32% del capitale ordinario della società Zephyro Spa, come precedentemente commentato (nota 16).
L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 è pari a 203 milioni di euro, in aumento di 87 milioni di euro rispetto ai 116 milioni di euro del 31 dicembre 2017.
| ai 116 milioni di euro del 31 dicembre 2017. | ||||
|---|---|---|---|---|
| La composizione dell'indebitamento finanziario netto è rappresentato in forma semplificata nel seguente prospetto. | ||||
| (in milioni di euro) | Nota | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
| Finanziamenti bancari non correnti | 25 | 196 | 144 | 5 2 |
| Debiti verso altri finanziatori non correnti | 25 | 7 1 |
7 7 |
(6) |
| Indebitamento finanziario non corrente | 267 | 221 | 4 6 |
|
| Obbligazioni | 27 | 4 | 4 | - |
| Debiti finanziari correnti | 27 | 206 | 157 | 4 9 |
| Attività finanziarie correnti (*) | 21 | (2) | (6) | 4 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 21 | (272) | (260) | (12) |
| Indebitamento finanziario netto corrente | (64) | (105) | 4 1 |
|
| Totale indebitamento finanziario netto 203 116 |
||||
| (*) Dall'1 gennaio 2018 a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 9 le "Partecipazioni di trading" (al 31 dicembre |
(*) Dall'1 gennaio 2018 a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 9 le "Partecipazioni di trading" (al 31 dicembre 2017 qui incluse per circa 3 milioni di euro) sono state riclassificate tra le "Partecipazioni a fair value con transito da conto economico".
La variazione di periodo riflette le acquisizioni di GNVI e Attiva e la buona generazione di cassa dell'attività caratteristica che ha permesso di contenere l'indebitamento finanziario netto.
L'incremento dell'indebitamento finanziario non corrente riflette:
tali finanziamenti sono destinati a specifici progetti di investimento principalmente per la realizzazione di nuovi impianti eolici, attraverso la società E2i.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti includono per 173 milioni di euro (140 milioni di euro al 31 dicembre 2017) disponibilità di conto corrente con EDF Sa.
Si riportano di seguito, ai sensi dello IAS 7 "Rendiconto finanziario", le variazioni delle passività derivanti da attività di finanziamento:
| Flusso | Flussi non monetari | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 31.12.2017 | monetario | Variazioni area | Differenze | Variazione | Altre | 30.06.2018 |
| () consolidamento (*) | cambio | fair value | variazioni | ||||
| Debiti finanziari non correnti | 221 | 5 3 |
- | - | - | (7) | 267 |
| Obbligazioni | 4 | - | - | - | - | - | 4 |
| Altri debiti finanziari correnti | 157 | 4 0 |
1 | - | - | 8 | 206 |
| Attività finanziarie correnti | (6) | 1 | - | - | - | 3 | (2) |
| Passività nette derivanti da attività di finanziamento | 376 | 9 4 |
1 | - | - | 4 | 475 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (*) | (260) | (4) | (8) | - | - | - | (272) |
| Indebitamento finanziario netto | 116 | 9 0 |
(7) | - | - | 4 | 203 |
| (*) Flussi esposti nel rendiconto finanziario delle disponibilità liquide. |
(**) Per maggiori informazioni si rimanda al capitolo "Principi contabili e criteri di consolidamento".
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Garanzie personali prestate | 1.223 | 1.218 | 5 |
| Garanzie reali prestate | 15 | 15 | - |
| Altri impegni e rischi | 384 | 650 | (266) |
| Totale Gruppo | 1.622 | 1.883 | (261) |
Le garanzie personali prestate (1.223 milioni di euro) sono determinate sulla base dell'ammontare potenziale dell'impegno non attualizzato alla data di bilancio e comprendono essenzialmente le garanzie rilasciate dalla Capogruppo o da banche dalla stessa contro garantite nell'interesse di società controllate e collegate per adempimenti di natura contrattuale. Includono tra l'altro, per 54 milioni di euro, le garanzie rilasciate a favore dell'Agenzia delle Entrate nell'interesse di società controllate per la compensazione del credito IVA e per la cessione infragruppo di crediti d'imposta.
Le garanzie reali prestate (15 milioni di euro) rappresentano il valore alla data di bilancio del bene o del diritto dato a garanzia e comprendono essenzialmente ipoteche e privilegi iscritti su impianti della Filiera Energia Elettrica a fronte di finanziamenti erogati da istituti finanziari.
Gli altri impegni e rischi (384 milioni di euro) comprendono principalmente:
Il decremento, rispetto al 31 dicembre 2017, è principalmente riferito alla cancellazione dell'impegno sull'acquisto da parte di Edison Spa di GNVI perfezionato il 22 febbraio 2018.
Si evidenzia che a partire dall'1 gennaio 2019 entrerà in vigore il nuovo principio contabile IFRS 16 "Leasing" che modificherà la modalità di contabilizzazione dei leasing operativi; a tal riguardo sta operando un gruppo di lavoro dedicato cui è stato affidato il progetto di adeguamento con la finalità ultima di quantificare gli impatti di prima applicazione di tale principio.
Con particolare riferimento ai contratti di importazione di gas naturale a lungo termine, per i quali le clausole di takeor-pay prevedono l'obbligo per il compratore di pagare il quantitativo non ritirato rispetto a una soglia prefissata, si segnala che al 30 giugno 2018, analogamente all'esercizio precedente, non risultano iscritti impegni.
Per quanto riguarda i principali impegni e rischi non riflessi in quanto sopra esposto, non si segnalano variazioni significative nel corso del primo semestre 2018 rispetto a quanto commentato nel Bilancio Consolidato 2017, al quale si rimanda per una più completa ed esaustiva informativa. In particolare si segnala che nella Filiera Idrocarburi sono in essere contratti di lungo termine per le importazioni di idrocarburi provenienti da Algeria, Libia, Qatar e Russia. La seguente tabella fornisce il dettaglio temporale delle forniture del gas naturale in base ai ritiri minimi contrattuali:
| entro 1 anno | da 2 a 5 anni | oltre 5 anni | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Gas naturale | Miliardi di mc | 13,6 | 41,4 | 92,0 | 147,0 |
I valori economici sono in funzione delle formule di prezzo prospettiche.
In questo paragrafo vengono commentate le evoluzioni intercorse nel primo semestre 2018 delle principali vertenze giudiziarie e fiscali in essere sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, separatamente per Edison Spa e per le altre società del Gruppo, suddividendole tra:
Per una visione complessiva si rimanda a quanto ampiamente riportato nel Bilancio Consolidato 2017.
Non si segnalano aggiornamenti rispetto a quanto commentato nel Bilancio Consolidato 2017.
Edison Spa
| Data di inizio / | Descrizione della lite | Stato del |
|---|---|---|
| Giurisdizione | procedimento | |
| Cause civili, penali e procedimenti amministrativi relativi correlati alla cessione della società Agorà Spa, che deteneva il | ||
| 100% delle azioni di Ausimont Spa | ||
| Edison ne è parte quale successore a titolo universale di Montedison Spa | ||
| Ausimont – Bussi sul Tirino – procedimento amministrativo di bonifica delle c.d. "Aree Esterne Solvay", aree "2A" e "2B" | ||
| 28 febbraio 2018 | In data 28 febbraio 2018 la Provincia di Pescara ha comunicato alle società Solvay | Come da |
| Specialty Polymers Italy Spa e Edison Spa l'avvio di un procedimento ai sensi del | descrizione della | |
| Titolo V Parte IV del D. Lgs. 152/2006 per l'individuazione del responsabile della | lite. | |
| contaminazione delle cd. "Aree Esterne Solvay" in Bussi sul Tirino, aree di discarica | ||
| 2A e 2B e limitrofe. | ||
| Successivamente, in data 26 giugno 2018, la Provincia di Pescara ha notificato a Edison un'ordinanza ai sensi dell'art. 244 del D.Lgs. n. 152/2006 (il "Codice |
||
| dell'Ambiente") per la rimozione di tutti i rifiuti abbancati nel tempo nelle predette aree | ||
| del sito di Bussi. | ||
| Con riguardo a tale provvedimento si deve sottolineare che: i) le porzioni di terreno di | ||
| cui trattasi sono state apportate ad Ausimont fin dalla data di sua costituzione nel | ||
| 1981; ii) Ausimont, e solo ed esclusivamente essa, ha ottenuto l'autorizzazione | ||
| all'esercizio, ha realizzato, ha gestito e ha chiuso le discariche 2A e 2B insistenti su | ||
| tali porzioni di terreno; iii) le azioni di Ausimont sono state trasferite a Solvay Solexis | ||
| Spa, oggi Solvay Specialty Polymers Italy Spa, nel maggio 2002; iv) Ausimont è stata | ||
| fusa in Solvay Solexis nel novembre 2002, con conseguente successione di | ||
| quest'ultima in qualsivoglia posizione giuridica, attiva e passiva, facente capo ad | ||
| Ausimont. Con riferimento a tale ordinanza, di cui Edison contesta fermamente la legittimità, la |
||
| Società si riserva ogni azione a tutela dei propri diritti e legittimi interessi. | ||
| Ausimont – Bussi sul Tirino – procedimento penale | ||
| 2008 | Con riferimento al procedimento penale relativo al sito di Bussi sul Tirino (PE), avviato | Come da |
| Tribunale di | nel 2008 per i presunti reati di avvelenamento e disastro, l'udienza di discussione in | descrizione della |
| Pescara / Corte | Corte di Cassazione del ricorso promosso dalle difese dei 10 imputati, condannati in | lite. |
| d'Assise di Chieti / | appello per disastro colposo, è stata aggiornata al 28 settembre 2018. | |
| Corte di | ||
| Cassazione /Corte | ||
| d'Assise d'Appello | ||
| de L'Aquila | ||
| Ausimont – Spinetta Marengo – procedimento penale | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ottobre 2009 | In data 20 giugno 2018 la Corte d'Assise d'Appello di Torino ha pronunciato la | Come da | |||||
| Corte d'Assise di | sentenza con cui ha confermato la piena assoluzione di tutti i dipendenti ed ex | descrizione della | |||||
| Alessandria / | manager di Ausimont, che hanno agito per conto della società nel periodo in cui la | lite. | |||||
| Torino | stessa era soggetta al controllo di Montedison (fino al maggio 2002), rispetto alle | ||||||
| ipotesi di reato formulate dalla Procura della Repubblica di Alessandria con | |||||||
| riferimento a presunti fatti di avvelenamento e disastro. | |||||||
| Si è in attesa della pubblicazione delle motivazioni della sentenza. |
Non si segnalano aggiornamenti rispetto a quanto commentato nel Bilancio Consolidato 2017.
| D) Passività per cui risultano iscritti a bilancio fondi relativi ad altri rischi giudiziari: | ||
|---|---|---|
| Edison Spa | |
|---|---|
| Data di inizio / | Descrizione della lite | Stato del |
|---|---|---|
| Giurisdizione | procedimento | |
| Contenzioso tra Axpo Italia ed Edison - contratto somministrazione di gas naturale | ||
| 23 dicembre 2013 Tribunale di Milano |
In data 23 dicembre 2013 Axpo Italia, con riferimento al contratto di somministrazione di gas naturale in essere tra le parti, sottoscritto il 26 ottobre 2012, aveva citato Edison avanti il Tribunale di Milano per ottenere il risarcimento dei presunti danni derivanti da presunto inadempimento per asserita mancata fornitura di volumi di gas pattuiti. Edison si era costituita in giudizio, contestando recisamente l'inadempimento e promuovendo domanda riconvenzionale per inadempimento della stessa Axpo Italia al contratto. Nel mese di giugno 2018 il Tribunale ha definito in primo grado il procedimento condannando Edison al risarcimento di circa 15 milioni di euro a beneficio di Axpo Italia; il fondo rischi esistente è stato adeguato nel periodo. |
Come da descrizione della lite. |
| Data di inizio / | Descrizione della lite | Stato del |
|---|---|---|
| Giurisdizione | procedimento | |
| Ministero dell'Ambiente – richiesta di risarcimento danni ambientali | ||
| 31 maggio 2018 | Il 31 maggio 2018 il Ministero dell'Ambiente ha notificato a Edison una richiesta di | Come da |
| risarcimento dei presunti danni ambientali derivanti dall'attività di reiniezione nel | descrizione della lite | |
| pozzo Vega 6 delle acque di strato e processo, operata dalla piattaforma Vega A. | ||
| La richiesta di risarcimento è quantificata in circa 80 milioni di euro. | ||
| I fatti di cui trattasi sono stati già oggetto di un procedimento penale dichiarato | ||
| estinto dal giudice competente. | ||
| Edison ritiene che tale richiesta di risarcimento sia totalmente priva di fondamento | ||
| dal momento che le attività di cui trattasi non costituiscono una fattispecie illecita, | ||
| ma, al contrario, autorizzata secondo la normativa applicabile, non hanno prodotto | ||
| alcun danno ambientale, né alcun rischio di inquinamento geologico, della falda o | ||
| del mare. | ||
| Conseguentemente la Società si costituirà in giudizio domandando la reiezione | ||
| totale delle domande del Ministero dell'Ambiente. |
* * * * *
Edison Spa
| Data di inizio / Ufficio |
Descrizione della lite | Stato del procedimento |
|---|---|---|
| accertatore | ||
| Accertamenti imposte dirette esercizi 1995 – 1997 (Incorporata Edison Spa) | ||
| Accertamenti notificati nel 2001 e 2002 dall'Agenzia delle Entrate di Milano (ex Uff. Imposte Dirette di Milano) |
A seguito delle sentenze emesse in sede di riesame dalla Commissione Tributaria Regionale, favorevoli solo in parte alla Società, quest'ultima sta provvedendo a presentare nuovamente ricorso avanti alla Corte di Cassazione perché quanto stabilito dalle recenti decisioni non appare in linea con i principi OCSE ai fini del Transfer Price. Nel frattempo la Società ha provveduto a versare, in pendenza di giudizio ed in attesa delle definizioni delle controversie, gli importi iscritti a ruolo per una parte delle maggiori imposte accertate. Il pagamento, ancorché provvisorio, ha trovato totale copertura in parte del fondo rischi esistente. |
Come da descrizione della lite. |
| Contenziosi ICI e IMU, nonché per Rendite Catastali per centrali idro e termo | ||
| Rettifiche di rettifica delle rendite catastali da parte dall'Agenzia delle Entrate - Territorio |
Nel corso del mese di aprile la Corte di Cassazione ha confermato la Rendita Catastale proposta dalla Società per la centrale termoelettrica di Torviscosa (Udine), dopo un lungo contenzioso che ha sempre visto la Società vittoriosa. La Rendita confermata si riferisce a tutto il periodo ante 2015 e potrà consentire la positiva definizione anche dei contenziosi per ICI ed IMU instaurati negli anni dal Comune di Torviscosa. |
Come da descrizione delle liti. |
| Contenziosi ICI su piattaforme a mare per estrazione idrocarburi | ||
| Vari accertamenti per ICI e IMU con vari Comuni emessi dal 2005 ad oggi |
A seguito delle sentenze della Corte di Cassazione del 2016 che hanno affermato l'assoggettabilità ad ICI delle piattaforme offshore, in attesa di eventuali interventi chiarificatori normativi, sono proseguiti i contenziosi con vari Comuni per stabilire l'effettiva competenza rispetto agli specchi acqui dove sono ubicate le piattaforme oggetto di richieste da parte di alcuni comuni, in alcuni casi anche concomitanti, e per stabilire le basi imponibili su cui dovrebbe essere applicata l'imposta, in coerenza con quanto enunciato dalla Cassazione. Nel corso del mese di aprile è stato definito il contenzioso con il Comune di Vasto in relazione all'imposta dovuta per la piattaforma Rospo Mare C del campo Rospo Mare nel mare Adriatico. L'onere relativo ha trovato piena copertura in parte del fondo rischio esistente. |
Come da descrizione delle liti. |
| Edison International Spa – Verifica generale dell'Agenzia delle Entrate per gli esercizi 2010-2013 | ||
|---|---|---|
| Processo Verbale di Constatazione 2015 da parte della Direzione Regionale delle Entrate della |
A fine marzo 2018 sono stati sottoscritti con l'Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale della Lombardia gli atti di definizione delle vertenze ai fini delle imposte dirette per tutte le annualità rilevanti (2010-2014). La definizione ha comportato nel successivo mese di aprile il pagamento di oneri quasi interamente coperti dal fondo rischi stanziato negli esercizi precedenti. Si ricorda che i rilievi erano riferiti per la maggior parte al trattamento tributario riservato al credito di imposta ottenuto a rimborso dal fisco norvegese. La complessità del |
Conclusa. |
| Lombardia - Accertamenti per esercizi 2010 – 2012 |
contenzioso, la rilevanza e la pluralità degli esercizi interessati hanno reso opportuno la definizione in via extragiudiziale, eliminando un rischio rilevante sia per le maggiori imposte che per possibili sanzioni. |
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Non si segnalano aggiornamenti rispetto a quanto commentato nel Bilancio Consolidato 2017.
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Non si segnalano aggiornamenti rispetto a quanto commentato nel Bilancio Consolidato 2017.
In questo capitolo vengono sinteticamente descritte le politiche e i principi del gruppo Edison per la gestione e il controllo del rischio prezzo commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle commodity energetiche e dei titoli ambientali e degli altri rischi derivanti da strumenti finanziari (rischio tasso di cambio, rischio tasso di interesse, rischio di credito, rischio di liquidità).
Per una descrizione più completa di tali aspetti si rimanda al Bilancio Consolidato 2017.
Coerentemente con quanto esposto nella Relazione sulla Gestione, i paragrafi che seguono presentano informazioni sulla natura dei rischi risultanti da strumenti finanziari basate su analisi di carattere contabile o di gestione.
Le attività di gestione e controllo del rischio prezzo commodity e tasso di cambio connesso all'attività in commodity, disciplinate dalle Energy Risk Policy, prevedono l'utilizzo di strumenti derivati con finalità di copertura al fine di ridurre o contenere il rischio in oggetto, bilanciando le variazioni del valore economico del sottostante oggetto di copertura con quelle derivanti dall'utilizzo di tali strumenti.
Dal punto di vista operativo, per l'intero portafoglio di asset e contratti del Gruppo (cd. Portafoglio Industriale) vengono attivate coperture finanziarie di Hedging Operativo, finalizzate a bloccare il margine di una singola transazione o di un insieme limitato di transazioni tra loro correlate, oppure di Hedging Strategico, rivolte a coprire il rischio nel caso in cui il livello di Capitale Economico superi il limite massimo approvato dal Consiglio di Amministrazione.
Per i contratti derivati di copertura del Portafoglio Industriale, viene effettuata una simulazione ai fini di misurare il potenziale impatto che le oscillazioni dei prezzi di mercato hanno sul fair value dei derivati in essere.
La simulazione è svolta con riferimento all'arco temporale della vita residua dei contratti derivati in essere, il cui termine massimo è a oggi il 2021.
La tabella che segue mostra il massimo scostamento negativo atteso di fair value dei contratti derivati di copertura in essere entro la fine dell'esercizio 2018 rispetto al fair value determinato al 30 giugno 2018.
| Scostamento di fair value (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 30.06.2017 |
|---|---|---|
| Massimo scostamento negativo atteso sul fair value (*) | 287 | 185,8 |
(*) Stimato con un livello di probabilità del 97,5%.
In altri termini, rispetto al fair value determinato al 30 giugno 2018 sui contratti derivati di copertura in essere, la probabilità di scostamento negativo maggiore di 287 milioni di euro entro la fine dell'esercizio 2018 è limitata al 2,5% degli scenari.
Considerando per i derivati qualificati come di Fair Value Hedge anche la variazione del fair value dei contratti oggetto di copertura, il sopraindicato valore di massimo scostamento atteso si riduce da 287 milioni di euro a 123 milioni di euro. Di tale valore:
L'attività di hedging effettuata nel corso del periodo ha permesso di rispettare gli obiettivi di risk management di Gruppo, riducendo all'interno del limite di Capitale Economico approvato il profilo di rischio prezzo commodity del Portafoglio Industriale. La tabella che segue mostra il profilo di rischio del Portafoglio Industriale in termini di assorbimento di Capitale Economico:
| Portafoglio Industriale | 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Assorbimento di Capitale Economico | senza derivati | con derivati | senza derivati | con derivati | |
| Assorbimento medio del limite approvato di Capitale Economico | 163% | 57% | 71% | 46% | |
| Assorbimento massimo | 187% - Gen. '18 | 67% -. Gen '18 | 105% - Gen. '17 | 83% - Gen. '17 |
Nel 2018 l'attività di trading di Edison è condotta nell'ambito dell'accordo di joint venture con EDF Trading: dall'1 settembre 2017 infatti è in vigore il MASA (Trading Joint Venture and Market Access Services Agreement) tra EDF
Trading ed Edison Trading (fusa in Edison Spa dall'1 dicembre 2017). Pertanto i portafogli di trading non vengono più monitorati tramite i limiti di rischio ma Edison gestisce unicamente le posizioni fisiche e finanziarie fino a scadenza. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto commentato al paragrafo "Operazioni non ricorrenti" nel capitolo "Principi contabili e criteri di consolidamento" contenuto nel Bilancio Consolidato 2017.
Le tipologie di rischio correlate ai tassi di cambio e le linee guida relative alla governance e alle strategie di mitigazione del rischio sono invariate rispetto al 31 dicembre 2017.
Il gruppo Edison, esposto alle fluttuazioni del tasso d'interesse (principalmente Euribor) per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all'indebitamento, valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse e la gestisce principalmente attraverso la negoziazione dei finanziamenti, se del caso anche con strumenti finanziari di copertura.
| Indebitamento Finanziario Lordo | 30.06.2018 | 31.12.2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Composizione tasso fisso e tasso variabile: | senza | con | % con | senza | con | % con |
| (in milioni di euro) | derivati | derivati | derivati | derivati | derivati | derivati |
| - a tasso fisso (incluso strutture con CAP) | 23 | 23 | 5% | 40 | 40 | 10% |
| - a tasso variabile | 454 | 454 | 95% | 342 | 342 | 90% |
| Totale indebitamento finanziario lordo (*) | 477 | 477 | 100% | 382 | 382 | 100% |
Edison ha in essere finanziamenti bancari negoziati a tasso variabile (principalmente il tasso Euribor). Il basso livello dell'indebitamento è motivo di esposizione limitata al rischio tasso, anche se il debito è pressoché totalmente indicizzato al tasso variabile: ciò che, ad oggi, si è tradotto in un significativo risparmio di oneri finanziari.
Di seguito si riporta una sensitivity analysis che illustra gli effetti determinati sul conto economico da un'ipotetica traslazione delle curve di +50 o di -50 basis point rispetto ai tassi effettivamente applicati nel 2018, confrontata con i corrispondenti dati comparativi del 2017.
| Sensitivity analysis | 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | effetto sugli oneri finanziari (C.E.) | effetto sugli oneri finanziari (C.E.) | ||||
| +50 bps | base | -50 bps | +50 bps | base | -50 bps | |
| Gruppo Edison | 1 | 1 | 1 | 6 | 5 | 4 |
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del gruppo Edison a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.
Il gruppo Edison ha in corso operazioni di smobilizzo di crediti commerciali "pro-soluto" su base revolving mensile e tramite il trasferimento su base "pro-soluto" del rischio credito. Nel primo semestre 2018 tali operazioni sono state effettuate per un valore complessivo di 1.894 milioni di euro (2.299 milioni di euro nel primo semestre 2017). Tali crediti al 30 giugno 2018 non sono assoggettati ad un rischio di recourse.
Di seguito si riporta un quadro di sintesi dei crediti commerciali lordi, del relativo fondo svalutazione e delle garanzie in portafoglio a fronte degli stessi.
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali lordi | 1.613 | 1.867 | |||
| Fondo svalutazione crediti commerciali (-) (*) | (269) | (211) | |||
| Crediti commerciali | 1.344 | 1.656 | |||
| Garanzie in portafoglio (**) | 232 | 326 | |||
| Crediti scaduti entro 6 mesi | 126 | 126 | |||
| Crediti scaduti da 6 a 12 mesi | 97 | 89 | |||
| Crediti scaduti oltre i 12 mesi | 290 | 229 | |||
| (*) La prima applicazione dell'IFRS 9 ha comportato un incremento di circa 31 milioni di euro. |
(**) Di cui a copertura di crediti in essere al 30 giugno 2018 per 46 milioni di euro.
Prosegue la gestione del credito differenziata sui tre segmenti di mercato (Retail, Business e Pubblica Amministrazione) volta, tramite azioni strutturali, a prevenire la formazione di nuovo credito e ad aggredire rapidamente i crediti in bonis e in sofferenza.
Con riferimento alle attività estere si segnala in particolare che in Egitto grazie agli incassi registrati nel periodo i crediti scaduti rilevati al 30 giugno 2018 verso Egyptian General Petroleum Corporation (EGPC) (154 milioni di euro) risultano diminuiti di 30 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 (184 milioni di euro). Edison continua a monitorare costantemente la situazione.
Il dimensionamento del fondo svalutazione crediti commerciali è determinato in funzione dei diversi status creditizi sottostanti, ovvero – in particolare per il credito verso la clientela retail – tenuto conto dell'anzianità relativa dell'impagato e della metodologia prevista dal nuovo principio contabile IFRS 9 applicabile dall'1 gennaio 2018 (cd. expected credit losses model).
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti. La tabella che segue, rappresentativa del worst case scenario, fornisce una valutazione prudenziale delle passività, infatti:
Pertanto le passività complessive così calcolate sono maggiori rispetto al dato dell'indebitamento finanziario lordo utilizzato per definire l'indebitamento finanziario netto di Gruppo.
| 30.06.2018 | 31.12.2017 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Worst case scenario (in milioni di euro) |
da 1 a 3 mesi |
oltre 3 mesi e fino a 1 anno |
oltre 1 anno | da 1 a 3 mesi |
oltre 3 mesi e fino a 1 anno |
oltre 1 anno | |
| Obbligazioni | - | 4 | - | - | 4 | - | |
| Debiti e altre passività finanziarie | 7 5 |
3 6 |
295 | 2 3 |
3 0 |
233 | |
| Debiti verso fornitori | 1.308 | 5 4 |
- | 1.639 | 5 7 |
- | |
| Totale | 1.383 | 9 4 |
295 | 1.662 | 9 1 |
233 | |
| Garanzie personali prestate a terzi (*) | 6 2 |
851 | 310 | 603 | 335 | 280 | |
| (*) Tali garanzie, essenzialmente di natura commerciale collegate all'attività caratteristica, sono state indicate in base alla residua scadenza contrattuale. Per |
(*) Tali garanzie, essenzialmente di natura commerciale collegate all'attività caratteristica, sono state indicate in base alla residua scadenza contrattuale. Per un'analisi di dettaglio di tali garanzie si rimanda al capitolo "Impegni, rischi e attività potenziali".
L'indebitamento finanziario in scadenza entro l'anno, pari a 115 milioni di euro (57 milioni di euro al 31 dicembre 2017), è rappresentato principalmente dalle quote capitali ed interessi in scadenza dei finanziamenti a lungo termine nonché dal prestito obbligazionario zero-coupon riconducibile alla società Frendy Energy della quale Edison ha acquisito il controllo nell'ottobre 2017.
A garantire la flessibilità finanziaria e ad assicurare la copertura dei fabbisogni di cassa per i prossimi mesi, oltre all'affidamento (199 milioni di euro) sul conto corrente di tesoreria con EDF SA, concorrono le due linee di credito revolving di durata biennale sottoscritte nel 2017 e interamente disponibili al 30 giugno 2018:
Si sottolinea che al 30 giugno 2018 il gruppo Edison, oltre alle suddette linee revolving interamente disponibili per complessivi 900 milioni di euro, presenta disponibilità liquide per 272 milioni di euro di cui 173 milioni di euro sul conto corrente di tesoreria con EDF Sa.
Per quanto riguarda il debito finanziario che scade oltre l'anno (295 milioni di euro), la variazione rispetto al debito finanziario presente al 31 dicembre 2017 (233 milioni di euro) riguarda principalmente il finanziamento dei progetti relativi alla società E2i.
In particolare nel periodo 35 milioni di euro sono stati erogati a valere sulla linea di credito di 150 milioni di euro che la BEI ha concesso a Edison. Tale linea, sottoscritta in novembre 2017 e utilizzabile in tranche con scadenze fino a 15 anni, è destinata a finanziare la realizzazione di progetti eolici (165 MW di capacità) attraverso la società E2i. Alla
copertura dei fabbisogni stimati di tale investimento concorre una nuova linea di credito, sottoscritta da E2i lo scorso aprile, concessa da un ristretto numero di istituzioni finanziarie per un ammontare complessivo di 100 milioni di euro. Tale linea, articolata in due tranche di 60 e 40 milioni di euro con scadenza finale rispettivamente fine 2025 e fine 2026, è stata utilizzata al 30 giugno 2018 per un totale di 30 milioni di euro.
Il rischio in esame attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento o i regolamenti dei prestiti obbligazionari, di cui le società del Gruppo sono parti, contengano disposizioni che legittimano le controparti, siano esse banche o detentori di obbligazioni, a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l'immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità (si veda anche il paragrafo precedente "Rischio di liquidità").
Il Gruppo ha in essere contratti di finanziamento non sindacati per complessivi 878 milioni di euro, di cui 600 milioni di euro non utilizzati al 30 giugno 2018 e finanziamenti su base Club Deal per 400 milioni di euro, disponibili per 370 milioni al 30 giugno 2018 (comprendendo la nuova linea di credito bancaria concessa a E2i sopra menzionata)
Per quanto attiene ad Edison Spa in merito alle operazioni in essere e ai relativi regolamenti nonché ai covenant ad essi associati, nulla è cambiato rispetto al 31 dicembre 2017 e quindi si rimanda a quanto ampiamente commentato nel Bilancio Consolidato 2017.
Si ricorda che le linee a medio-lungo termine della Banca Europea degli Investimenti (BEI) oltre alle clausole usuali nei finanziamenti diretti a lungo termine, prevedono anche limitazioni, tipiche dei finanziamenti di scopo alle imprese industriali, nell'utilizzo dei fondi e nella gestione dei progetti finanziati.
Oltre a quanto sopraesposto si segnala infine che alcuni finanziamenti in capo ad alcune società del Gruppo contemplano obblighi di rispetto e/o mantenimento di certi indici finanziari: questi si sostanziano tipicamente nell'obbligo di mantenere l'indebitamento finanziario, in sé o in rapporto al margine operativo lordo, al di sotto di un certo livello massimo, e/o ad assicurare che il patrimonio netto, in sé o in relazione all'indebitamento finanziario, non scenda sotto un predeterminato valore minimo, e/o sono imposte limitazioni alla distribuzione dei dividendi se il cash flow operativo scendesse sotto soglie di sicurezza ai fini del servizio del debito.
Allo stato attuale, il Gruppo non è a conoscenza dell'esistenza di alcuna situazione di default o mancato rispetto dei covenant.
Il Gruppo, ove possibile, applica l'hedge accounting, verificandone la rispondenza ai requisiti di compliance con il principio IFRS 9.
Le operazioni a termine e gli strumenti derivati sono così classificabili:
La classificazione degli strumenti finanziari al fair value prevista dall'IFRS 13, determinata in base alla qualità delle fonti degli input utilizzati nella valutazione, comporta la seguente gerarchia:
Si precisa che la valutazione degli strumenti finanziari può comportare una significativa discrezionalità ancorché Edison utilizzi, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value di tutti gli strumenti derivati.
| (in milioni di euro) | Realizzati | Variazione di Fair Value del periodo |
Valori iscritti a Conto Economico al 30.06.2018 |
Valori iscritti a Conto Economico al 30.06.2017 |
|---|---|---|---|---|
| (A) | (B) | (A+B) | ||
| Risultato da gestione rischio prezzo e cambio su commodity di cui: | ||||
| Totale definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (CFH) (*) | 2 9 |
1 | 3 0 |
(28) |
| Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici | 4 9 |
- | 4 9 |
(37) |
| Gestione del rischio cambio su commodity | (20) | 1 | (19) | 9 |
| Totale definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (FVH) (***) | 6 | 4 | 1 0 |
3 9 |
| Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici | 1 4 |
1 0 |
2 4 |
(23) |
| Gestione del rischio cambio su commodity | (8) | 3 9 |
3 1 |
(42) |
| Fair value contratti fisici | - | (45) | (45) | 104 |
| Totale non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | (5) | (5) | (10) | (99) |
| Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici | (3) | 5 | 2 | (89) |
| Gestione del rischio cambio su commodity | (2) | (10) | (12) | (10) |
| Totale gestione rischio prezzo e cambio su commodity (A) | 3 0 |
- | 3 0 |
(88) |
| Margine attività di trading di cui: | 0 | |||
| Margine attività di trading fisico (**) | - | (1) 0 |
(1) 0 |
(5) |
| Margine attività di trading finanziario | 1 | - | 1 | 8 |
| Totale margine attività di trading (B) | 1 | (1) | - | 3 |
| TOTALE ISCRITTO NEL RISULTATO OPERATIVO (A+B) | 3 1 |
(1) | 3 0 |
(85) |
| Risultato da gestione del rischio su tassi di interesse | ||||
| Definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (FVH) | - | - | - | 1 |
| Non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | - | - | - | - |
| Totale gestione del rischio su tassi di interesse (C) | - | - | - | 1 |
| Risultato da gestione del rischio su tassi di cambio | ||||
| Definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (CFH) | 1 | - | 1 | (3) |
| Non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | 1 | - | 1 | (2) |
| Totale gestione del rischio su tassi di cambio (D) | 2 | - | 2 | (5) |
| TOTALE ISCRITTO NEI PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI (C+D) |
2 | - | 2 | (4) |
(*) Comprende la parte inefficace.
(**) Comprende anche l'adeguamento a fair value del magazzino di trading, il cui valore al 30 giugno 2018 è immateriale.
(***) Relativi alle relazioni di copertura poste in essere prospetticamente a partire dall'1 gennaio 2016.
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Iscritto tra: | Crediti | Debiti | Netto | Crediti | Debiti | Netto |
| - Attività / Passività finanziarie | - | - | - | - | - | - |
| - Altre attività / passività (non correnti) | 272 | (194) | 7 8 |
144 | (65) | 7 9 |
| - Crediti / Debiti diversi (correnti) | 658 | (475) | 183 | 316 | (260) | 5 6 |
| Fair Value iscritto nelle attività e passività (a) | 930 | (669) | 261 | 460 | (325) | 135 |
| di cui di (a) riferito a: | ||||||
| - gestione rischio tassi di interesse | - | - | - | - | - | - |
| - gestione rischio tassi di cambio | 1 7 |
(24) | (7) | 2 | (78) | (76) |
| - gestione rischio su commodity | 689 | (326) | 363 | 414 | (154) | 260 |
| - portafogli di trading (fisico e finanziario) | 9 | (10) | (1) | 1 0 |
(10) | - |
| - Fair value su contratti fisici | 215 | (309) | (94) | 3 4 |
(83) | (49) |
| Classificazione ai sensi dell'IFRS 13 e Compensazioni potenziali IFRS 7 | ||||||
| Fair Value iscritto nelle attività e passività (a) | 930 | (669) | 261 | 460 | (325) | 135 |
| di cui gerarchia del Fair value : | ||||||
| - Livello 1 | 7 8 |
(8) | 7 0 |
2 0 |
(1) | 1 9 |
| - Livello 2 | 852 | (661) | 191 | 440 | (324) | 116 |
| - Livello 3 (*) | - | - | - | - | - | - |
| Compensazioni potenziali IFRS 7 (b) | (321) | 321 | (91) | 9 1 |
||
| Fair Value netto potenziale (a+b) | 609 | (348) | 261 | 369 | (234) | 135 |
(*) Il fair value classificato nel livello 3 di importo immateriale è iscritto nei Consumi di materie e servizi.
Vengono di seguito riportati, in coerenza con le relative policy di Gruppo, i rapporti economici, patrimoniali e finanziari in essere al 30 giugno 2018 con parti correlate in accordo con l'informativa richiesta dallo IAS 24. Si tratta di rapporti posti in essere nell'ambito della normale attività di gestione, regolati a condizioni contrattuali stabilite dalle parti in linea con le ordinarie prassi di mercato.
| (in milioni di euro) | Parti Correlate ai sensi dello IAS 24 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| verso società del gruppo Edison non consolidate |
verso controllanti |
verso altre società del gruppo EDF |
Totale parti correlate |
Totale voce di bilancio |
Incidenza % |
|
| Rapporti patrimoniali: | ||||||
| Partecipazioni | 6 2 |
- | 2 | 6 4 |
6 4 |
100,0% |
| Altre attività finanziarie | 5 6 |
- | - | 5 6 |
7 2 |
77,8% |
| Crediti commerciali | - | - | 8 3 |
8 3 |
1.344 | 6,2% |
| Crediti diversi | 1 | 2 0 |
1 5 |
3 6 |
1.054 | 3,4% |
| Attività finanziarie correnti | 1 | - | - | 1 | 2 | 50,0% |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | - | 173 | 1 | 174 | 272 | 64,0% |
| Debiti e altre passività finanziarie | - | 6 5 |
- | 6 5 |
267 | 24,3% |
| Debiti finanziari correnti | 1 4 |
5 | 1 0 |
2 9 |
206 | 14,1% |
| Debiti verso fornitori | - | 6 | 4 7 |
5 3 |
1.362 | 3,9% |
| Debiti diversi | - | 5 9 |
- | 5 9 |
861 | 6,9% |
| Rapporti economici: | ||||||
| Ricavi di vendita | 5 | 3 | 425 | 433 | 4.425 | 9,8% |
| Altri ricavi e proventi | 1 | - | 2 | 3 | 5 7 |
5,3% |
| Consumi di materie e servizi | (6) | (9) | (268) | (283) | (3.914) | 7,2% |
| Proventi finanziari | 2 | - | - | 2 | 1 0 |
20,0% |
| Oneri finanziari | - | (1) | - | (1) | (28) | 3,6% |
| Utili (perdite) su cambi | - | 2 | - | 2 | 3 | 66,7% |
Tali rapporti rappresentano le transazioni in essere con società del Gruppo controllate non consolidate, joint venture e collegate; attengono prevalentemente a:
Edison Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo (cd. pool IVA) al quale aderiscono le società del gruppo Edison che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di giugno 2018 presenta un saldo a credito verso l'Erario pari a 94 milioni di euro. Si segnala che nel corso del periodo sono stati parzialmente rimborsati, per circa 58 milioni di euro, i crediti chiesti a rimborso con riferimento all'anno 2016.
Per approfondimenti si rimanda a quanto commentato nel Bilancio Consolidato 2017.
Si segnala che al 30 giugno 2018 il conto corrente in essere tra Edison Spa e TdE presenta un saldo a debito inferiore al milione di euro (4 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
Si segnala che al 30 giugno 2018 il conto corrente in essere tra Edison Spa e EDF Sa presenta un saldo a credito per 173 milioni di euro (140 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
La linea di credito revolving con durata biennale, per un valore nominale di 600 milioni di euro, concessa nel 2017 da EDF Sa a Edison Spa, al 30 giugno 2018 risulta interamente disponibile.
Si ricorda inoltre che nel mese di dicembre 2015 EDF Sa aveva concesso a Edison Spa una nuova linea di credito a medio-lungo termine di importo massimo pari a 200 milioni di euro, legata a progetti di investimento e correlata a una linea di credito concessa da BEI a EDF Sa; al 30 giugno 2018 tale linea risulta utilizzata, come a fine 2017, per 70 milioni di euro. Si segnala che nel corso del periodo 5 milioni di euro sono stati riclassificati nei Debiti finanziari correnti.
Con riferimento ai contratti di prestazione di servizi resi da EDF Sa (essenzialmente finanziari e assicurativi) e ad altri riaddebiti di oneri, si segnala un costo di periodo pari a circa 9 milioni di euro. Si segnala che nell'ambito delle operazioni finanziarie Edison ha sottoscritto operazioni di copertura del rischio cambio che, influenzate dall'andamento delle valute, hanno registrato utili netti realizzati per 2 milioni di euro.
I principali rapporti di natura operativa con altre società del gruppo EDF sono riportati in sintesi nel seguito:
| I principali rapporti di natura operativa con altre società del gruppo EDF sono riportati in sintesi nel seguito: | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | EDF Trading Ltd EDF EN Service Italia | Citelum | Altre | Totale | |
| Rapporti patrimoniali: | |||||
| Crediti Commerciali | 7 4 |
- | 9 | - | 8 3 |
| Crediti Diversi | 1 5 |
- | - | - | 1 5 |
| Debiti verso fornitori | 4 0 |
6 | - | 1 | 4 7 |
| Debiti diversi | - | - | - | - | - |
| Rapporti economici: | |||||
| Ricavi di Vendita | 414 | - | 1 0 |
1 | 425 |
| Energia elettrica e Gas naturale | 398 | - | 1 0 |
- | 408 |
| Derivati su commodity realizzati | 1 3 |
- | - | - | 1 3 |
| Margine di trading fisico | 3 | - | - | - | 3 |
| Margine di trading finanziario | - | - | - | - | - |
| Altri | - | - | - | 1 | 1 |
| Altri ricavi e proventi | - | - | - | 2 | 2 |
| Consumi di materie e servizi | (249) | (15) | - | (4) | (268) |
| Energia elettrica e Gas naturale | (258) | - | - | - | (258) |
| Derivati su commodity realizzati | 1 2 |
- | - | - | 1 2 |
| Manutenzione impianti | - | (15) | - | - | (15) |
| Utility / altro | (3) | - | - | (4) | (7) |
Con riferimento ai rapporti con EDF Trading Ltd si ricorda che a partire dall'1 settembre 2017 è efficace l'accordo di cooperazione MASA (Trading Joint Venture and Market Access Services Agreement); per maggiori informazioni si rimanda a quanto commentato al paragrafo "Operazioni non ricorrenti" nel capitolo "Principi contabili e criteri di consolidamento" contenuto nel Bilancio Consolidato 2017.
Si segnala che nel periodo sono stati ottenuti rimborsi assicurativi per circa 2 milioni di euro dalla società Wagram Insurance Company.
Si precisa che nel primo semestre 2018 non sono avvenuti eventi e operazioni significative non ricorrenti come ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.
Si precisa che nel corso del primo semestre 2018 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.
* * * * *
Si ricorda che, come già commentato nella relazione, in data 2 luglio 2018 si è perfezionato l'acquisto della partecipazione di maggioranza nella società Zephyro Spa.
| Denominazione sociale | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) |
Quota di partecipazione sul capitale |
Rapporto Note di partecipaz. |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 30.06.2018 31.12.2017 |
% (b) Azionista |
(c) |
| Capogruppo | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Edison Spa | Milano (I) | EUR | 5.377.000.671 | ||||||
| Filiera Energia Elettrica | |||||||||
| Alfa Idro Srl (Socio unico) | Costigliole d'Asti (AT) (I) | EUR | 20.360 | 72,93 | 71,25 | 100,00 | Frendy Energy Spa | CO | (vi) |
| Assistenza Casa Spa - Attività energia elettrica | Milano (I) | EUR | 50.000 | 51,00 | 51,00 | 51,00 | Edison Energia Spa (Socio unico) |
CO | (i) |
| Bargenergia Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 10.000 | 51,00 | - | 100,00 | Comat Energia Srl | CO | (i) |
| C.C.S. Blu Srl (Socio unico) | Costigliole d'Asti (AT) (I) | EUR | 183.674 | 72,93 | 71,25 | 100,00 | Frendy Energy Spa | CO | (vi) |
| Cellina Energy Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 5.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Comat Energia Srl | Milano (I) | EUR | 120.000 | 51,00 | 51,00 | 51,00 | Edison Energy Solutions Spa (Socio Unico) |
CO | (i) |
| Compagnia Energetica Bellunese CEB Spa (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 1.200.000 | 86,12 | 86,12 | 100,00 | Sistemi di Energia Spa | CO | (i) |
| Conef Solutions Slu | Madrid (E) | EUR | 3.001 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | EDF Fenice Iberica Slu | CO | - |
| Consorzio SST Scarl | Trento (I) | EUR | 10.000 | 51,00 | 51,00 | 51,00 | Edison Facility Solutions Spa (Socio unico) ex Energon Facility Solutions Spa (Socio unico) |
CO | - |
| Cryoptima Luxembourg Sarl | Lussemburgo (L) | EUR | 12.500 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Modularis Group Srl | CO | - |
| Cryoptima Polska Sp Zoo | Varsavia (PL) | PLZ | 50.000 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Cryoptima Sas | CO | - |
| Cryoptima Sas | Decines (F) | EUR | 100.000 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Modularis Group Srl | CO | - |
| Dolomiti Edison Energy Srl | Trento (I) | EUR | 5.000.000 | 49,00 | 49,00 | 49,00 | Edison Spa | CO | - |
| E2i Energie Speciali Srl | Milano (I) | EUR | 4.200.000 | 24,99 | 24,99 | 30,00 | Edison Partecipazioni Energie Rinnovabili Srl |
CO | - |
| Ecologica Marche Srl | Monsano (AN) (I) | EUR | 20.000 | 75,00 | 51,00 | 75,00 | Sersys Ambiente Srl (Socio unico) |
CO | (v) |
| EDF Fenice Iberica Slu | Madrid (E) | EUR | 12.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) |
CO | - |
| EDF Fenice Maroc | Casablanca (MA) | MAD | 300.000 | 100,00 | 100,00 | 99,97 0,03 |
EDF Fenice Iberica Slu Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) |
CO | - |
| EDF Fenice Services Iberica Sl | Madrid (E) | EUR | 6.010 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | EDF Fenice Iberica Slu | CO | - |
| Edison Energia Spa (Socio unico) - Attività Energia Elettrica | Milano (I) | EUR | 40.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Edison Energy Solutions Spa (Socio unico) - Attività Energia Elettrica | Milano (I) | EUR | 5.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Energia Spa (Socio unico) | CO | (i) |
| Edison Engineering Sa | Atene (GR) | EUR | 260.001 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | - |
| Edison Facility Solutions Spa (Socio Unico) ex Energon Facility Solutions Spa (Socio Unico) |
Trento (I) | EUR | 5.650.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) |
CO | (v) |
| Edison Partecipazioni Energie Rinnovabili Srl | Milano (I) | EUR | 20.000.000 | 83,30 | 83,30 | 83,30 | Edison Spa | CO | (i) |
| Eolo Energia Srl | Milano (I) | EUR | 10.000 | 54,73 | 54,73 | 49,00 51,00 |
E2i Energie Speciali Srl Edison Partecipazioni Energie Rinnovabili Srl |
CO | (i) |
| Fenice Poland Sp.z.o.o. | Bielsko Biala (PL) | PLZ | 30.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) |
CO | - |
| Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 330.500.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Fenice Services Polska | Bielsko Biala (PL) | PLZ | 600.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Fenice Poland Sp.z.o.o. | CO | - |
| Fompedraza Cogeneracion Sa | Fompedraza (Valladolid) (E) EUR | 649.093 | 90,00 | 90,00 | 90,00 | EDF Fenice Iberica Slu | CO | - | |
| Frendy Energy Spa | Milano (I) | EUR | 14.829.312 | 72,93 | 71,25 | 72,93 | Edison Spa | CO | (i) |
| Idroblu Srl | Milano (I) | EUR | 100.000 | 37,20 | 36,34 | 51,00 | Frendy Energy Spa | CO | (vi) |
| Idrocarrù Srl | Milano (I) | EUR | 20.410 | 37,20 | 36,34 | 51,00 | Frendy Energy Spa | CO | (vi) |
| Interecogen Srl (Socio unico) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 110.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) |
CO | (v) |
| Jesi Energia Spa | Milano (I) | EUR | 5.350.000 | 70,00 | 70,00 | 70,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Magnoli & Partners Srl | Cremona (I) | EUR | 10.000 | 60,00 | - | 60,00 | Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) |
CO | (v) |
| Modularis Group Srl | Rivoli (TO) (I) | EUR | 10.000 | 51,00 | 51,00 | 51,00 | Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) |
CO | (v) |
| Denominazione sociale | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) |
Quota di partecipazione sul capitale |
Rapporto Note di partecipaz. (c) |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30.06.2018 | 31.12.2017 | % (b) | Azionista | ||||||
| Modularis Sas | Decines (F) | EUR | 2.000 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Modularis Group Srl | CO | - |
| Novaction Energies Sas | Decines (F) | EUR | 150.000 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Modularis Group Srl | CO | - |
| Ooo Cryoptima Rus | Mosca (RUS) | RUR | 120.000 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Novaction Energies Sas | CO | - |
| Pavoni Rossano Srl | Filottrano (AN) (I) | EUR | 100.000 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | Sersys Ambiente Srl (Socio unico) |
CO | (v) |
| PVB Suisse Sa | Ascona (CH) | CHF | 120.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Facility Solutions Spa (Socio unico) ex Energon Facility Solutions Spa (Socio unico) |
CO | - |
| Rendina Ambiente Srl (Socio unico) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 50.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Sersys Ambiente Srl (Socio unico) |
CO | (v) |
| Sersys Ambiente Srl (Socio unico) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 1.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) |
CO | (v) |
| Sinergia Srl (Socio unico) (In liq.) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 99.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) |
CO | (v) |
| Sistemi di Energia Spa | Milano (I) | EUR | 10.083.205 | 86,12 | 86,12 | 86,12 | Edison Spa | CO | (i) |
| Società Idroelettrica Calabrese Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 10.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Termica Cologno Srl | Milano (I) | EUR | 1.000.000 | 65,00 | 65,00 | 65,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| West Tide Srl (Socio unico) | Modena (I) | EUR | 20.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Facility Solutions Spa (Socio unico) ex Energon Facility Solutions Spa (Socio unico) |
CO | - |
| Filiera Idrocarburi | |||||||||
| Amg Gas Srl | Palermo (I) | EUR | 100.000 | 80,00 | 80,00 | 80,00 | Edison Energia Spa (Socio unico) |
CO | (i) |
| Assistenza Casa Spa - Attività Idrocarburi | Milano (I) | EUR | 50.000 | 51,00 | 51,00 | 51,00 | Edison Energia Spa (Socio unico) |
CO | (i) |
| Attiva Spa (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 200.000 | 100,00 | - | 100,00 | Edison Energia Spa (Socio unico) |
CO | (i) |
| Edison E&P UK Ltd | Londra (GB) | GBP | 81.867.411 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison International Holding Nv |
CO | - |
| Edison Egypt-Energy Service J.s.c. | New Cairo (ET) | EGP | 20.000.000 | 100,00 | 100,00 | 1,00 | Edison International Holding Nv |
CO | - |
| 98,00 | Edison International Spa (Socio unico) |
||||||||
| 1,00 | Edison Spa | ||||||||
| Edison Energia Spa (Socio unico) - Attività Idrocarburi | Milano (I) | EUR | 40.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Edison Energie Spa (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 2.100.000 | 100,00 | - | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Edison Exploration & Production Spa (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 300.000 | 100,00 | - | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Edison Energy Solutions Spa (Socio unico) - Attività Idrocarburi | Milano (I) | EUR | 5.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Energia Spa (Socio unico) |
CO | (i) |
| Edison Idrocarburi Sicilia Srl (Socio unico) | Ragusa (I) | EUR | 1.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Edison International Spa (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 75.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Edison Norge As | Stavanger (N) | NOK | 3.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison International Spa (Socio unico) |
CO | - |
| Edison North Sea Ltd | Londra (GB) | GBP | 2 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison E&P UK Ltd | CO | - |
| Edison Stoccaggio Spa (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 90.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Euroil Exploration Ltd | Londra (GB) | GBP | 9.250.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison International Holding Nv |
CO | - |
| Infrastrutture Distribuzione Gas Spa (Socio unico) | Selvazzano Dentro (PD) (I) EUR | 460.000 | 100,00 | 100,00 | 0,00 100,00 |
Edison Spa Edison Spa |
CO | (i) | |
| Corporate | |||||||||
| Atema Dac | Dublino 2 (IRL) | EUR | 1.500.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Edison Hellas Sa Edison International Development Bv |
Atene (GR) Amsterdam (NL) |
EUR EUR |
263.700 18.018.000 |
100,00 100,00 |
100,00 100,00 |
100,00 100,00 |
Edison Spa Edison International |
CO CO |
- - |
| Holding Nv | |||||||||
| Edison International Holding Nv | Amsterdam (NL) | EUR | 123.500.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | - |
| Nuova Alba Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 2.016.457 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Denominazione sociale | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) 31.12.2017 |
% (b) | Quota di partecipazione sul capitale Azionista |
Valore di carico (in milioni di euro) (d) |
Rapporto Note di partecipaz. (c) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| B) Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto | |||||||||
| Abu Qir Petroleum Company | Alexandria (ET) | EGP | 20.000 | 50,00 | Edison International Spa (Socio unico) |
- | JV (iii)(iv) | ||
| Ed-Ina D.o.o. | Zagabria (HR) | HRK | 20.000 | 50,00 | Edison International Spa (Socio unico) |
- | JV | (iii) | |
| Elpedison Bv (*) | Amsterdam (NL) | EUR | 1.000.000 | 50,00 | Edison International Holding Nv |
- | JV | (iii) | |
| Fayoum Petroleum Co - Petrofayoum | Il Cairo (ET) | EGP | 20.000 | 30,00 | Edison International Spa (Socio unico) |
- | JV (iii)(iv) | ||
| Ibiritermo Sa | Ibirité - Estado de Minas Gerais (BR) |
BRL | 7.651.814 | 50,00 | Edison Spa | 14,7 | JV | (iii) | |
| IGI Poseidon Sa-Nat. Gas Subm. Interc. Gre-Ita-Poseidone (**) |
Herakleio Attiki (GR) | EUR | 52.650.000 | 50,00 | Edison International Holding Nv |
13,3 | JV | (iii) | |
| North Idku Petroleum Company | Il Cairo (ET) | EGP | 20.000 | 50,00 | Edison International Spa (Socio unico) |
- | JV | (iv) | |
| Consorzio Barchetta | Jesi (AN) (I) | EUR | 2.100 | 47,62 | Jesi Energia Spa | - | CL | - | |
| EDF EN Services Italia Srl | Bologna (I) | EUR | 10.000 | 30,00 | Edison Spa | 2,4 | CL | - | |
| EL.IT.E Spa | Milano (I) | EUR | 3.888.500 | 48,45 | Edison Spa | 3,0 | CL | - | |
| Fenice Assets Iberica Sl | Madrid (E) | EUR | 10.000 | 40,00 | EDF Fenice Iberica Slu | 0,7 | CL | - | |
| Iniziativa Universitaria 1991 Spa | Varese (I) | EUR | 16.120.000 | 32,26 | Edison Spa | 4,1 | CL | - | |
| Kraftwerke Hinterrhein Ag | Thusis (CH) | CHF | 100.000.000 | 20,00 | Edison Spa | 21,0 | CL | - | |
| Palmanova Servizi Energetici Scarl | Zola Predosa (BO) (I) | EUR | 10.000 | 40,00 | Edison Facility Solutions Spa (Socio unico) ex Energon Facility Solutions Spa (Socio unico) |
- | CL | - | |
| Prometeo Spa | Osimo (AN) (I) | EUR | 2.826.285 | 20,91 | Edison Spa | 1,9 | CL | (vii) | |
| Soc. Svil. Rea. Gest. Gasdot. Alg-ITA V. Sardeg. Galsi Spa |
Milano (I) | EUR | 37.419.179 | 23,53 | Edison Spa | - | CL | - | |
| Syremont Spa | Rose (CS) (I) | EUR | 1.325.000 | 22,64 | Edison Spa | - | CL | (ii) | |
| T.E.S.I. Engineering Srl | Trento (I) | EUR | 104.000 | 24,00 | Edison Facility Solutions Spa (Socio unico) ex Energon Facility Solutions Spa (Socio unico) |
- | CL | - | |
| Totale partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto | 61,1 |
| Denominazione sociale | Sede Valuta |
Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) 31.12.2017 |
Quota di partecipazione sul capitale % (b) Azionista |
Rapporto di partecipaz. (c) |
Note | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Elpedison Sa | Marousi Attiki (GR) | EUR | 99.633.600 | 75,78 | Elpedison Bv | JV | - |
| Denominazione sociale | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) |
Quota di partecipazione sul capitale |
Rapporto di partecipaz. |
Note | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2017 | % (b) | Azionista | (c) | |||||
| ICGB AD | Sofia (BG) | BGL | 33.053.560 | 50,00 | IGI Poseidon Sa - Nat. Gas Subm. Interc. Gre-Ita-Poseidon |
JV | - |
| Denominazione sociale | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) 31.12.2017 |
% (b) | Quota di partecipazione sul capitale Azionista |
Valore di carico (in milioni di euro) (d) |
Rapporto Note di partecipaz. (c) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| C) Partecipazioni in imprese in liquidazione o soggette a restrizioni durevoli | |||||||||
| Auto Gas Company S.A.E. (In liq.) | Il Cairo (ET) | EGP | 1.700.000 | 30,00 | Edison International Spa (Socio unico) |
- | CL | - | |
| E.E.S.CO. Srl (In liq.) | Marcallo con Casone (MI) (I) |
EUR | 150.000 | 30,17 | Edison Facility Solutions Spa (Socio unico) ex Energon Facility Solutions Spa (Socio unico) |
- | CL | - | |
| Emittenti Titoli Spa (In liq.) | Milano (I) | EUR | 4.264.000 | 3,89 | Edison Spa | - | TZ | - | |
| Interenergoeffect LLC (In liq.) | Mosca (RUS) | RUR | 8.000.000 | 50,00 | Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) |
- | CL | - | |
| Nuova C.I.S.A. Spa (In liq.) (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 1.549.350 | 100,00 | Edison Spa | 2,4 | CO | (i) | |
| Nuova I.S.I. Impianti Selez. Inerti Srl (In fallimento) | Vazia (RI) (I) | LIT pari ad EUR |
150.000.000 77.468,53 |
33,33 | Edison Spa | - | CL | - | |
| Poggio Mondello Srl (Socio unico) | Palermo (I) | EUR | 364.000 | 100,00 | Nuova C.I.S.A. Spa (In liq.) (Socio unico) |
- | CO | (i) | |
| Sistema Permanente di Servizi Spa (In fallimento) | Roma (I) | EUR | 154.950 | 12,60 | Edison Spa | - | TZ | - | |
| Soc. Gen. per Progr. Cons. e Part. Spa (In amm. straord.) | Roma (I) | LIT pari ad EUR |
300.000.000 154.937,07 |
59,33 | Edison Spa | - | CO | - | |
| Totale partecipazioni in imprese in liquidazione o soggette a restrizioni durevoli | 2,4 |
| Totale partecipazioni a fair value con transito da conto economico | 4,5 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Renit Group Srl | Giulianova (TE) (I) | EUR | 300.000 | 19,49 | West Tide Srl | - | TZ | - |
| Rashid Petroleum Company - Rashpetco | Il Cairo (ET) | EGP | 20.000 | 10,00 | Edison International Spa (Socio unico) |
- | TZ | - |
| European Energy Exchange Ag - Eex | Lipsia (D) | EUR | 60.075.000 | 0,50 | Edison Spa | 0,7 | TZ | - |
| Amsc-American Superconductor | Devens (MA) (USA) | USD | 209.251 | 0,08 | Edison Spa | 0,1 | TZ | - |
| Acsm-Agam Spa | Monza (I) | EUR | 76.619.105 | 1,94 | Edison Spa | 3,7 | TZ | - |
(a) La quota consolidata di Gruppo è calcolata tenendo conto delle quote di capitale sociale possedute dalla Capogruppo o da imprese controllate consolidate con il criterio dell'integrazione globale e da imprese a controllo congiunto consolidate con il criterio dell'integrazione proporzionale.
(b) La quota di partecipazione sul capitale è data dal rapporto tra il valore nominale di tutti i titoli rappresentativi del capitale sociale posseduti direttamente ed il capitale sociale complessivo. Nel calcolo del rapporto il denominatore (capitale sociale complessivo) viene diminuito delle eventuali azioni proprie.
(c) CO = controllata; JO = joint operation; JV = joint venture; CL = collegata; TZ = terza.
(d) Il valore di carico è indicato solo per le imprese valutate al patrimonio netto o al costo, possedute direttamente dalla Capogruppo o da altre imprese consolidate integralmente o
proporzionalmente e solo nel caso in cui tale valore sia uguale o superiore al milione di euro.
(i) Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Edison Spa.
(ii) Edison ha esercitato il 30/01/2007 l'opzione di vendita della partecipazione rispetto alla quale la controparte si è resa inadempiente.
(iii) Dall'1/1/2014 società valutata con il metodo del patrimonio netto ai sensi dell'IFRS 11.
(iv) Società operativa operante in qualità di Agent di Edison International Spa, i cui rapporti intrattenuti per conto della stessa società in esecuzione del Concession Agreement, continuano a essere consolidati proporzionalmente tramite il bilancio individuale di società.
(v) Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Fenice Qualità per l'Ambiente SpA (Socio Unico).
(vi) Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Frendy Energy SpA.
(vii) Di cui n. 183,699 azioni ordinarie e n. 407.136 azioni ordinarie cat. A.
I codici delle valute qui utilizzati sono conformi alla International Standard ISO 4217.
| BGL lev bulgaro | EUR euro | NOK corona norvegese | RUR rublo russo |
|---|---|---|---|
| BRL real brasiliano | GBP sterlina inglese | PLZ zloty polacco | USD dollaro statunitense |
| CHF franco svizzero | HRK kuna croata | RON leu della Romania | MAD dirham marocchino |
EGP sterlina egiziana
Pagina lasciata intenzionalmente in bianco
AL 30 GIUGNO 2018
Edison Spa, nel corso del precedente esercizio 2017, ha fuso per incorporazione la società Edison Trading Spa, di cui deteneva l'intero capitale sociale. Gli effetti contabili e fiscali sono stati retrodatati al 1° gennaio 2017, pertanto in considerazione della rilevanza dell'operazione e al fine di permettere una migliore comparabilità dei dati, nel seguito sono presentati, oltre ai normali saldi comparativi, i prospetti pro-forma del primo semestre 2017 relativi al Conto economico, alle Altre componenti di conto economico complessivo e al Rendiconto finanziario delle disponibilità liquide. A tal proposito è stato altresì previsto un apposito paragrafo "Fusione di Edison Trading Spa" che, attraverso tabelle di raccordo, evidenzia gli effetti economici e finanziari di dettaglio, ivi incluse le poste intercompany.
| (in milioni euro) Nota |
1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 (*) |
1° semestre 2017 pro forma (*) |
|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita 1 |
3.309 | 2.179 | 3.264 |
| Altri ricavi e proventi 2 |
42 | 33 | 48 |
| Totale ricavi | 3.351 | 2.212 | 3.312 |
| Consumi di materie e servizi (-) 3 |
(3.162) | (2.082) | (3.080) |
| Costo del lavoro (-) 4 |
(69) | (68) | (71) |
| Margine operativo lordo 5 |
120 | 62 | 161 |
| Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) 6 |
1 | (161) | (158) |
| Ammortamenti e svalutazioni (-) 7 |
(66) | (74) | (74) |
| Altri proventi (oneri) netti 8 |
(13) | (5) | (5) |
| Risultato operativo | 42 | (178) | (76) |
| Proventi (oneri) finanziari netti 9 |
5 | (9) | (11) |
| Proventi (oneri) da partecipazioni 10 |
10 | 13 | (57) |
| Risultato prima delle imposte | 57 | (174) | (144) |
| Imposte sul reddito 11 |
(22) | 29 | 2 |
| Risultato netto da continuing operations | 35 | (145) | (142) |
| Risultato netto del periodo | 35 | (145) | (142) |
(*) I "Ricavi di vendita" e i "Consumi di materie e servizi" del 2017 sono stati rideterminati per l'applicazione dell'IFRS 15, senza impatti sul margine operativo lordo.
Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 9 sono stati iscritti a patrimonio netto senza restatement dei dati comparativi.
| (in milioni di euro) | Nota | 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 |
1° semestre 2017 pro forma |
|---|---|---|---|---|
| Risultato netto | 35 | (145) | (142) | |
| A) Variazione riserva di Cash Flow Hedge | 22 | 81 | 5 | 4 |
| - Utili (Perdite) da valutazioni del periodo | 113 | 8 | 7 | |
| - Imposte (+/-) | (32) | (3) | (3) | |
| B) Utili (perdite) attuariali (*) | 22 | - | - | - |
| - Utili (Perdite) attuariali | - | - | - | |
| Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte (A+B) | 81 | 5 | 4 | |
| Totale risultato netto complessivo | 116 | (140) | (138) |
(*) Voci non riclassificabili a conto economico
| (in milioni di euro) | Nota | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' Immobilizzazioni materiali |
12 | 1.474 | 1.516 |
| Immobili detenuti per investimento | 13 | 5 | 5 |
| Avviamento | 14 | 1.707 | 1.707 |
| Concessioni idrocarburi | 15 | 15 | 17 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 16 | 70 | 65 |
| Partecipazioni | 17 | 2.043 | 1.032 |
| Partecipazioni disponibili per la vendita (*) | 17 | - | 1 |
| Partecipazioni a fair value con transito da conto economico (*) | 17 | 4 | - |
| Altre attività finanziarie | 18 | 15 | 11 |
| Crediti per imposte anticipate | 19 | 244 | 249 |
| Altre attività | 20 | 462 | 288 |
| Totale attività non correnti | 6.039 | 4.891 | |
| Rimanenze | 120 | 105 | |
| Crediti commerciali | 664 | 938 | |
| Crediti diversi | 854 | 542 | |
| Attività finanziarie correnti (*) | 824 | 1.704 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 190 | 166 | |
| Totale attività correnti | 21 | 2.652 | 3.455 |
| Totale attività | 8.691 | 8.346 | |
| PASSIVITA' | |||
| Capitale sociale | 5.377 | 5.377 | |
| Riserva legale | - | - | |
| Altre riserve e utili (perdite) a nuovo | (220) | (32) | |
| Riserve di altre componenti del risultato complessivo | 170 | 89 | |
| Risultato del periodo | 35 | (184) | |
| Totale patrimonio netto | 22 | 5.362 | 5.250 |
| Trattamento di fine rapporto e fondi di quiescenza | 23 | 19 | 20 |
| Fondo imposte differite | 24 | 67 | 35 |
| Fondi per rischi e oneri Debiti e altre passività finanziarie |
25 26 |
896 232 |
865 213 |
| Altre passività | 27 | 154 | 67 |
| Totale passività non correnti | 1.368 | 1.200 | |
| Debiti finanziari correnti | 412 | 325 | |
| Debiti verso fornitori | 928 | 1.205 | |
| Debiti per imposte correnti | 8 | 13 | |
| Debiti diversi | 613 | 353 | |
| Totale passività correnti | 28 | 1.961 | 1.896 |
| Totale passività e patrimonio netto | 8.691 | 8.346 |
(*) Dall'1 gennaio 2018 a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 9 le "Partecipazioni a fair value con transito da conto economico" includono le "Partecipazioni disponibili per la vendita" e le "Partecipazioni di trading " (al 31 dicembre incluse per circa 3 milioni di euro nelle "Attività finanziarie").
Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 9 sono stati iscritti a patrimonio netto senza restatement dei dati comparativi.
Il presente rendiconto finanziario analizza i flussi di cassa relativi alle disponibilità liquide a breve termine (esigibili entro 3 mesi), il cui valore a fine periodo è pari a 190 milioni di euro, confrontato con quelli del primo semestre 2017 (178 milioni di euro).
| (in milioni di euro) | Nota | 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 |
1° semestre 2017 pro-forma |
|---|---|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte di Edison Spa | 57 | (174) | (144) | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 7 | 66 | 74 | 74 |
| Accantonamenti netti ai fondi rischi | (19) | 5 | 5 | |
| (Plusvalenze) minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni | 1 | (7) | (7) | |
| (Rivalutazioni) svalutazioni di immobilizzazioni finanziarie | 10 | 35 | 100 | 100 |
| Variazione del trattamento di fine rapporto e fondi di quiescenza | 23 | 1 | - | - |
| Variazione fair value iscritto nel risultato operativo | (1) | 161 | 159 | |
| Variazione del capitale circolante operativo | (18) | 255 | 119 | |
| Variazione di altre attività e passività di esercizio | 1 | (165) | (124) | |
| Dividendi da società controllate, collegate, terze | 10 | (45) | (105) | (35) |
| Dividendi incassati (anche di competenza di precedenti esercizi) | 45 | 92 | 22 | |
| (Proventi) Oneri finanziari netti | 9 | (2) | (1) | - |
| Proventi finanziari incassati | 16 | 18 | 18 | |
| (Oneri) finanziari pagati | (4) | (8) | (9) | |
| Imposte sul reddito pagate | (21) | - | - | |
| A. Flusso monetario da attività d'esercizio da attività continue |
112 | 245 | 178 | |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali ( - ) | 12-16 | (30) | (21) | (21) |
| Investimenti in immobilizzazioni finanziarie ( - ) | 17 | (1.046) | - | - |
| Prezzo di cessione di immobilizzazioni materiali e immateriali | 1 | 1 | 1 | |
| Prezzo di cessione di immobilizzazioni finanziarie | - | 20 | 20 | |
| Rimborsi di capitale da immobilizzazioni finanziarie | 17 | - | 2 | 2 |
| B. Flusso monetario da attività di investimento |
(1.075) | 2 | 2 | |
| Accensioni nuovi finanziamenti a medio e lungo termine | 26, 28 | 35 | - | - |
| Rimborsi di finanziamenti a medio e lungo termine (-) | 26, 28 | (11) | (157) | (157) |
| Altre variazioni nette dei debiti finanziari Variazione altre attività finanziarie correnti |
83 880 |
(142) 133 |
282 (227) |
|
| C. Flusso monetario da attività di finanziamento |
987 | (166) | (102) | |
| D. Flusso monetario netto dell'esercizio (A+B+C) |
24 | 81 | 78 | |
| E. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo |
166 | 97 | 111 | |
| F. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo (D+E) |
190 | 178 | 189 | |
| G. Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (F) |
190 | 178 | 189 | |
| H. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti da continuing operations (G) |
190 | 178 | 189 |
| Capitale | Riserva Altre riserve e | Riserva di altre componenti | Risultato netto | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | Sociale | Legale | utili (perdite) a nuovo |
Cash flow hedge |
Utili (perdite) attuariali IAS 19 |
patrimonio netto |
|
| Saldi al 31 dicembre 2016 | 5.377 | - | - | (37) | (1) | (250) | 5.089 |
| Destinazione risultato esercizio 2016 | - | - | (250) | - | - | 250 | - |
| Totale risultato netto complessivo dal 1° gennaio al 30 giugno 2017 | - | - | - | 5 | - | (145) | (140) |
| di cui: | |||||||
| Variazione del risultato complessivo | - | - | - | 5 | - | - | 5 |
| Risultato netto dal 1° gennaio al 30 giugno 2017 | - | - | - | - | - | (145) | (145) |
| Saldi al 30 giugno 2017 | 5.377 | - | (250) | (32) | (1) | (145) | 4.949 |
| Totale risultato netto complessivo dal 1° luglio al 31 dicembre 2017 | - | - | 218 | 122 | - | (39) | 301 |
| di cui: | |||||||
| Avanzo da fusione per incorporazione Edison Trading | - | - | 218 | (3) | - | - | 215 |
| Variazione del risultato complessivo | - | - | - | 125 | - | - | 125 |
| Risultato netto dal 1° luglio al 31 dicembre 2017 | - | - | - | - | - | (39) | (39) |
| Saldi al 31 dicmbre 2017 | 5.377 | - | (32) | 90 | (1) | (184) | 5.250 |
| IFRS 9 - prima applicazione | - | - | (4) | - | - | - | (4) |
| Saldi all'1 gennaio 2018 | 5.377 | - | (36) | 90 | (1) | (184) | 5.246 |
| Destinazione risultato esercizio 2017 | - | - | (184) | - | - | 184 | - |
| Totale risultato netto complessivo dal 1° gennaio al 30 gingno 2018 | - | - | - | 81 | - | 35 | 116 |
| di cui: | |||||||
| Variazione del risultato complessivo | - | - | - | 81 | - | - | 81 |
| Risultato netto dal 1° gennaio al 30 giugno 2018 | - | - | - | - | - | 35 | 35 |
| Saldi al 30 giugno 2018 | 5.377 | - | (220) | 171 | (1) | 35 | 5.362 |
Nell'ambito delle diverse Divisioni del Gruppo, la Capogruppo Edison Spa, è responsabile dell'indirizzo strategico, della pianificazione, del controllo, della gestione finanziaria, del rischio e del coordinamento delle attività del gruppo Edison. Nella società, sono concentrate, inoltre, le attività di produzione, approvvigionamento e vendita di energia elettrica e gas e le attività di compravendita sia sui mercati a termine che sui mercati spot in Italia ed all'estero. In ossequio al modello di business che prevede la separazione delle attività di vendita al segmento retail (mercato civile e industriale), Edison Spa fornisce alla sua controllata Edison Energia Spa l'energia e il gas necessari a coprirsi i fabbisogni ottimizzandone l'approvvigionamento sia in termini di volumi sia di prezzo.
In particolare, Edison Spa:
Il 22 febbraio 2018 Edison Spa ha perfezionato l'acquisizione di Gas Natural Vendita Italia (GNVI), rinominata Edison Energie Spa. Il prezzo per l'acquisto della società, inclusi gli interessi maturati, è stato pari a circa 196 milioni di euro. Il portafoglio clienti gas di GNVI consiste in circa 420.000 clienti residenziali (in gran parte serviti in regime di maggior tutela) e 15.000 piccole e medie imprese, equivalenti a un volume totale di gas venduto pari a 3,3 TWh. GNVI vende anche energia elettrica a circa 53.000 clienti retail e PMI. GNVI opera anche nella manutenzione di caldaie a gas, attraverso Servigas, e attualmente serve oltre 90.000 clienti residenziali, ed è inoltre attiva nel settore del gas naturale compresso per il trasporto.
Nel mese di aprile, Gas Natural Fenosa ha trasferito ad Edison il contratto per l'approvvigionamento di gas dal giacimento di Shah Deniz II in Azerbaijan. Il subentro da parte di Edison nel contratto ha previsto un esborso pari ad Euro 10 milioni e prevede che, al momento dell'attivazione della fornitura, Edison esborsi ulteriori Euro 20 milioni. Il contratto di fornitura di lungo termine ha una durata di 20 anni e prevede un volume di acquisto di gas annuo pari a 1 miliardo di Smc.
Il 21 febbraio 2018, Edison Spa e Idinvest Partners, una delle principali società di private equity paneuropee, hanno firmato un Partnership Agreement.
Questa partnership strategica di venture capital copre l'investimento da parte di Edison nel fondo di investimento Smart City gestito da Idinvest e focalizzato sulle startup dedicate a Smart Energy, Smart Building & Industry, New Mobility e Tecnologie Abilitanti in Europa, Nord America, Israele e Asia. La partnership prevede anche l'opportunità di co-investire in quelle startup che sono di particolare interesse per Edison, migliorando così il massimo investimento potenziale del fondo. Allo stesso tempo, Idinvest si impegna a promuovere l'ecosistema italiano dell'innovazione investendo in una o più imprese e startup innovative italiane che rientrano nel proprio focus di investimento attraverso la propria attività di venture capital.
il bilancio semestrale abbreviato della capogruppo Edison Spa al 30 giugno 2018 è stato redatto ai sensi dell'art. 154-ter del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n.58 e successive modifiche e integrazioni e recepisce, in quanto situazione infrannuale, il disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi" ed è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards - IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).
Nella redazione di tale bilancio i principi contabili e i criteri di valutazione applicati sono conformi a quelli utilizzati per il Bilancio separato 2017, cui si rimanda per una più ampia trattazione. Nel periodo sono stati adottati i seguenti due nuovi principi contabili internazionali, applicabili dall'1 gennaio 2018:
• l'IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti" è un principio molto complesso che introduce principi specifici e più prescrittivi rispetto al precedente IAS 18 "Ricavi". In particolare, mentre il principio IAS 18 prevedeva criteri separati di riconoscimento dei ricavi per beni e servizi, questa distinzione è stata rimossa dall'IFRS 15. Il nuovo principio si focalizza invece sull'identificazione della cd. "obbligazione di fare" cui abbinare il relativo criterio di riconoscimento dei ricavi e prevede un modello contabile basato su cinque passaggi: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione degli impegni contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente (cd. obbligazioni di fare); (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle obbligazioni di fare identificate; e (v) rilevazione del ricavo quando la relativa obbligazione di fare risulta soddisfatta.
In sede di prima adozione Edison ha scelto di applicare il nuovo principio retrospettivamente con rielaborazione dei bilanci comparativi del 2017 utilizzando le seguenti esenzioni: (i) per i contratti già completati, che iniziano e finiscono nello stesso esercizio, i ricavi non sono stati rideterminati; (ii) per i contratti conclusi che prevedono un corrispettivo variabile, è stato mantenuto il prezzo dell'operazione alla data in cui il contratto è stato completato, senza stimare gli importi del corrispettivo variabile per gli esercizi comparativi; (iii) per tutti gli esercizi precedenti presentati prima della data di applicazione iniziale non sono stati rideterminati i prezzi assegnati alle rimanenti obbligazioni di fare.
In transizione non si segnalano impatti sul patrimonio netto all'1 gennaio 2017 mentre i 'Ricavi di vendita" mentre i 'Ricavi di vendita' e i 'Consumi di materie e servizi' dell'esercizio 2017 hanno subito una riduzione di pari importo (584 milioni di euro nel primo semestre; 1.142 milioni di euro per l'intero esercizio) senza alcun impatto sul margine operativo lordo. Tale modifica è stata determinata dall'applicazione dei seguenti principi:
| Impatti IFRS 15 (in milioni di euro) |
1° semestre 2017 pro-forma ante restated (*) |
Principal vs agent | Combinazione di contratti |
Totale impatto IFRS 15 |
1° semestre 2017 Pro-forma |
|---|---|---|---|---|---|
| Idrocarburi | 2.114 | - | - | - | 2.114 |
| Energia Elettrica | 1.723 | (137) | (447) | (584) | 1.139 |
| Corporate | 11 | - | - | - | 11 |
| Totale Ricavi di vendita | 3.848 | (137) | (447) | (584) | 3.264 |
| Idrocarburi | (2.351) | - | - | - | (2.351) |
| Energia Elettrica | (1.260) | 137 | 447 | 584 | (676) |
| Corporate | (53) | - | - | - | (53) |
| Totale Consumi Materie e Servizi | (3.664) | 137 | 447 | 584 | (3.080) |
| (*) Comprende i valori rivenienti dalla fusione di Edison Trading Spa prima dell'applicazione dell'IFRS 15. |
la seguente tabella mostra gli effetti riferiti al primo semestre 2017:
• l'IFRS 9 "Strumenti finanziari" che ha sostituito lo IAS 39, con efficacia a partire dagli esercizi che hanno inizio l'1 gennaio 2018, e (i) ha modificato il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie basandolo sulle caratteristiche dello strumento finanziario e sul business model adottato dall'impresa che, per Edison Spa, è il cd. modello della Held-to-collect and sell; (ii) ha introdotto una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); e (iii) ha modificato le disposizioni in materia di hedge accounting.
Le disposizioni dell'IFRS 9 sono state applicate in transizione prospettivamente, a partire dall'1 gennaio 2018:
L'adozione dell'IFRS 9 consente di contenere gli effetti di volatilità dei derivati e ha comportato all'1 gennaio 2018 una riduzione del patrimonio netto di Edison Spa per circa 4 milioni di euro (5 milioni di euro al netto del relativo impatto fiscale di 1 milioni di euro), riferibile principalmente all'adozione dell'expected credit losses model sui crediti; l'applicazione prospettica dell'hedge accounting non ha invece prodotto effetti significativi alla data di transizione.
Con riferimento invece al nuovo principio IFRS 16 "Leasing", pubblicato nella GUCE il 9 novembre 2017 e applicabile dall'1 gennaio 2019, si segnala che è tuttora in corso il progetto di adeguamento.
Tale principio sostituirà lo IAS 17 e modificherà la modalità di contabilizzazione dei leasing operativi per i conduttori che noleggiano/affittano un'attività specifica. In base a questo nuovo principio, per ogni contratto la società deve valutare se esso rientra nella definizione di lease; si definisce lease un contratto per cui, in cambio di un corrispettivo, il conduttore ha il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specifica per un periodo di tempo determinato superiore ai dodici mesi. L'applicazione del nuovo principio ai contratti identificati determinerà a stato patrimoniale l'iscrizione iniziale (i) di un'attività, rappresentativa del diritto d'uso ai sensi dell'IFRS 16 (pari al valore attuale dei canoni minimi futuri obbligatori) che sarà ammortizzata sulla residua durata del contratto, e (ii) di un debito finanziario di pari importo che sarà ridotto man mano che i canoni di noleggio saranno pagati. Nel conto economico il canone di noleggio non sarà più iscritto nel margine operativo lordo saranno invece registrati (i) gli ammortamenti sull'attività rappresentativa del diritto d'uso e (ii) gli oneri finanziari sul prestito.
Il Consiglio di Amministrazione del 27 luglio 2018 ha autorizzato la pubblicazione del presente bilancio separato semestrale abbreviato che è assoggettato a revisione contabile limitata da Deloitte & Touche Spa in base all'incarico ai sensi del Decreto Legislativo del 27 gennaio 2010 n. 39, conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2011, che ha durata di nove esercizi (2011-2019).
I valori, ove non diversamente specificato, sono esposti in milioni di euro.
La stesura del Bilancio separato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 e delle note esplicative ha richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività sia nella valutazione delle attività e passività potenziali. I risultati a posteriori che deriveranno dal verificarsi degli eventi potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni considerate sono riviste su base continua e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti immediatamente in bilancio. In generale l'utilizzo di stime è particolarmente rilevante per le seguenti tematiche: i) la valutazione che le immobilizzazioni materiali e immateriali, ivi incluso l'avviamento, siano iscritte a bilancio per un valore superiore al loro valore recuperabile (cd. impairment test); ii) la determinazione di alcuni fondi per rischi e oneri, in particolare dei fondi di smantellamento e ripristino di siti industriali (decommissioning) e dei fondi per vertenze giudiziarie e fiscali; iii) la determinazione di alcuni ricavi di vendita.
Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per la società, invariati rispetto al precedente esercizio, si rinvia al paragrafo "Utilizzo di valori stimati" contenuto nel Bilancio Separato 2017.
Si ricorda che nel corso dell'esercizio 2017 era stata completata la fusione per incorporazione della società Edison Trading Spa. L'operazione rispondeva ad un'esigenza di semplificazione societaria grazie all'integrazione in Edison Spa di tutte le attività up-stream e mid-stream della filiera energia elettrica: dall'acquisto del gas per la produzione, alla generazione elettrica e alla sua commercializzazione sui mercati all'ingrosso dell'energia.
A tal proposito e tenuto conto della retrodatazione contabile della fusione all'1 gennaio 2017, nel presente paragrafo sono presenti appositi prospetti pro-forma di Conto Economico, delle Altre componenti di conto economico complessivo e del Rendiconto Finanziario del primo semestre 2017. I prospetti pro-forma sono stati predisposti nel seguente modo: i) aggregazione dei dati di bilancio al 30 giugno 2017 di Edison Spa e di Edison Trading Spa; ii) storno dei rapporti intercompany tra le due società. In considerazione della rilevanza dell'operazione ed al fine di permettere la comparabilità delle performance del periodo, nel seguito sono presentati anche i valori pro-forma determinati come illustrato sopra, al fine di facilitare i commenti sull'andamento del primo semestre 2018. Si segnala inoltre che i prospetti pro-forma comprendono gli effetti dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 15 commentato in precedenza.
| (in milioni euro) | Edison Spa 1° semestre 2017 |
Edison Trading Spa 1° semestre 2017 |
Elisioni | Edison Spa 1° semestre 2017 pro forma (*) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 2.179 | 1.682 | (597) | 3.264 |
| Altri ricavi e proventi | 33 | 15 | - | 48 |
| Totale ricavi | 2.212 | 1.697 | (597) | 3.312 |
| Consumi di materie e servizi (-) | (2.082) | (1.595) | 597 | (3.080) |
| Costo del lavoro (-) | (68) | (3) | - | (71) |
| Margine operativo lordo | 62 | 99 | - | 161 |
| Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) | (161) | 3 | - | (158) |
| Ammortamenti e svalutazioni (-) | (74) | - | - | (74) |
| Altri proventi (oneri) netti | (5) | - | - | (5) |
| Risultato operativo | (178) | 102 | - | (76) |
| Proventi (oneri) finanziari netti | (9) | (2) | - | (11) |
| Proventi (oneri) da partecipazioni | 13 | - | (70) | (57) |
| Risultato prima delle imposte | (174) | 100 | (70) | (144) |
| Imposte sul reddito | 29 | (27) | - | 2 |
| Risultato netto da continuing operations | (145) | 73 | (70) | (142) |
| Risultato netto del periodo | (145) | 73 | (70) | (142) |
(*) I valori del 1° semestre 2017 pro-forma comprendono gli effetti riveniente dall'applicazione dell'IFRS 15.
| Risultato netto | (145) | 73 | (70) | (142) |
|---|---|---|---|---|
| A) Variazione riserva di Cash Flow Hedge | 5 | (1) | - | 4 |
| - Utili (Perdite) da valutazioni del periodo | 8 | (1) | - | 7 |
| - Imposte (+/-) | (3) | - | - | (3) |
| B) Utili (perdite) attuariali (*) | - | - | - | - |
| - Utili (Perdite) attuariali | - | - | - | - |
| Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte (A+B) | 5 | (1) | - | 4 |
| Totale risultato netto complessivo | (140) | 72 | (70) | (138) |
(*) Voci non riclassificabili a conto economico
| (in milioni di euro) | Edison Spa 1° semestre 2017 |
Edison Trading Spa 1° semestre 2017 |
Elisioni | Edison Spa 1° semestre 2017 pro-forma |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte di Edison Spa | (174) | 100 | (70) | (144) | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 74 | - | - | 74 | |
| Accantonamenti/(Utilizzi) netti ai fondi rischi | 5 | - | - | 5 | |
| (Plusvalenze) minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni | (7) | - | - | (7) | |
| (Rivalutazioni) svalutazioni di immobilizzazioni finanziarie | 100 | - | - | 100 | |
| Variazione fair value iscritto nel risultato operativo | 161 | (2) | - | 159 | |
| Variazione del capitale circolante operativo | 255 | (136) | - | 119 | |
| Variazione di altre attività e passività di esercizio | (165) | 41 | - | (124) | |
| Dividendi da società controllate, collegate, terze | (105) | - | 70 | (35) | |
| Dividendi incassati (anche di competenza di precedenti esercizi) | 92 | - | (70) | 22 | |
| (Proventi) Oneri finanziari netti | (1) | 1 | - | - | |
| Proventi finanziari incassati | 18 | - | - | 18 | |
| (Oneri) finanziari pagati | (8) | (1) | - | (9) | |
| A. | Flusso monetario da attività d'esercizio da attività continue | 245 | 3 | (70) | 178 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali ( - ) | (21) | - | - | (21) | |
| Prezzo di cessione di immobilizzazioni materiali e immateriali | 1 | - | - | 1 | |
| Prezzo di cessione di immobilizzazioni finanziarie | 20 | - | - | 20 | |
| Rimborsi di capitale da immobilizzazioni finanziarie | 2 | - | - | 2 | |
| B. | Flusso monetario da attività di investimento | 2 | - | - | 2 |
| Rimborsi di finanziamenti a medio e lungo termine (-) | (157) | - | - | (157) | |
| Dividendi pagati a società controllanti o a terzi azionisti (-) | - | (70) | 70 | - | |
| Variazione altre attività finanziarie correnti | 133 | 64 | (424) | (227) | |
| C. | Altre variazioni nette dei debiti finanziari Flusso monetario da attività di finanziamento |
(142) (166) |
- (6) |
424 70 |
282 (102) |
| D. | Flusso monetario netto dell'esercizio (A+B+C) | 81 | (3) | - | 78 |
| E. | Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo | 97 | 14 | - | 111 |
| F. | Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo (D+E) | 178 | 11 | - | 189 |
| G. H. |
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (F) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti da continuing (G) |
178 178 |
11 11 |
- - |
189 189 |
Tenuto conto che le poste di conto economico del primo semestre 2018, e più in particolare i ricavi di vendita e i consumi di materie e servizi, sono significativamente influenzate dagli effetti rivenienti dalla fusione per incorporazione della ex Edison Trading Spa, retroattiva a partire dall'1 gennaio 2017, i principali valori del primo semestre 2018 sono analizzati rispetto a quelli del primo semestre 2017 pro-forma, al fine di rendere omogenei i valori di raffronto.
Il risultato netto al 30 giugno 2018 di Edison Spa è positivo per 35 milioni di euro, contro i 142 milioni di euro negativi realizzati nel primo semestre 2017 pro-forma.
I ricavi di vendita si attestano a 3.309 milioni di euro, in aumento dell'1,4% rispetto al primo semestre 2017 pro-forma (3.264 milioni di euro), controbilanciati da un ancor più marcato aumento dei costi di consumi di materie e servizi (+2,7%) che si attestano a 3.162 milioni di euro (3.080 milioni di euro nel primo semestre 2017 pro-forma).
Ne consegue un margine operativo lordo positivo per 120 milioni di euro e in flessione rispetto a quello del primo semestre 2017 pro-forma (161 milioni di euro). In particolare:
Il risultato operativo è positivo per 42 milioni di euro (negativo per 76 milioni di euro nel primo semestre 2017 pro-forma) e comprende, oltre agli effetti descritti in precedenza, anche per:
In aggiunta alla dinamica dei margini industriali precedentemente descritti, sul risultato hanno inciso per:
| (migliaia di euro) | 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 (*) pro forma |
Variazione | Variazione % | 1° semestre 2017 (*) |
|---|---|---|---|---|---|
| Gas metano | 2.158 | 1.949 | 209 | 10,7% | 1.949 |
| Energia elettrica | 972 | 1.027 | (55) | (5,4%) | 30 |
| Mercato servizi Borsa elettrica | 84 | 77 | 7 | 9,1% | 35 |
| Olio | 36 | 35 | 1 | 2,9% | 22 |
| Vapore | 23 | 22 | 1 | 4,5% | - |
| Altro | - | 5 | (5) | n.s. | 3 |
| Totale vendite | 3.273 | 3.115 | 158 | 5,1% | 2.039 |
| Derivati su commodity realizzati | 13 | 127 | (114) | n.s. | 118 |
| Prestazioni di servizio diverse | 23 | 20 | 3 | 15,0% | 22 |
| Margine attività di trading fisico | (1) | (6) | 5 | n.s. | - |
| Margine attività di trading finanziario | 1 | 8 | (7) | n.s. | - |
| Totale margine di trading | - | 2 | (2) | n.s. | - |
| Totale ricavi di vendita | 3.309 | 3.264 | 45 | 1,4% | 2.179 |
| di cui per comparto: | |||||
| Idrocarburi | 2.211 | 2.114 | 97 | 4,6% | 2.114 |
| Energia elettrica | 1.087 | 1.139 | (52) | (4,6%) | 54 |
| Corporate | 11 | 11 | - | n.s. | 11 |
| Totale ricavi di vendita | 3.309 | 3.264 | 45 | 1,4% | 2.179 |
(*) I "ricavi di vendita" e i "consumi di materie e servizi" del 1° semestre 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 15 "Ricavi
provenienti da contratti con clienti", senza alcun impatto sul margine operativo lordo.
Si segnala in particolare che:
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 pro forma |
Variazione | Variazione % | 1° semestre 2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| Recupero costi verso contitolari di ricerche idrocarburi | 3 | 3 | - | n.s. | 3 |
| Indennizzi assicurativi | 6 | 11 | (5) | n.s. | 11 |
| Recupero costi, sopravvenienze attive e altro | 33 | 34 | (1) | (2,9%) | 19 |
| Totale altri ricavi e proventi | 42 | 48 | (6) | (12,5%) | 33 |
Nella voce recupero costi, sopravvenienze attive e altro sono ricompresi in particolare l'utilizzo di fondi rischi accantonati in esercizi precedenti per i quali non esistono più i presupposti, oltre a sopravvenienze attive realizzate a fronte di conguagli relativi a esercizi precedenti sia nell'ambito idrocarburi che elettrico.
| 3. | Consumi di materie e servizi | – | 3.162 milioni di euro |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ---- | ------------------------------ | -- | -- | -- | --- | -------------------------- | -- |
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 (*) pro forma |
Variazione | Variazione % | 1° semestre 2017 (*) |
|---|---|---|---|---|---|
| - Gas naturale | 2.043 | 1.875 | 168 | 9,0% | 1.875 |
| - Energia elettrica | 557 | 543 | 14 | 2,6% | 44 |
| - Mercato serivizi di Borsa | 33 | 38 | (5) | (13,2%) | - |
| - Utilities e altri materiali | 16 | 12 | 4 | 33,3% | 12 |
| - Diritti di emissione CO2 | 16 | 19 | (3) | (15,8%) | 19 |
| Totale | 2.665 | 2.487 | 178 | 7,2% | 1.950 |
| - Vettoriamento di gas | 320 | 326 | (6) | (1,8%) | 321 |
| - Derivati su commodity realizzati | (17) | 53 | (70) | n.s. | 50 |
| - Fee di rigassificazione | 59 | 59 | - | n.s. | 59 |
| - Manutenzione impianti | 24 | 35 | (11) | (31,4%) | 35 |
| - Prestazioni professionali | 23 | 20 | 3 | 15,0% | 20 |
| - Canoni | 25 | 21 | 4 | 19,0% | 21 |
| - Variazione delle rimanenze | (13) | 7 | (20) | n.s. | 7 |
| - Accantonamenti a fondi rischi | 8 | 13 | (5) | (38,5%) | 13 |
| - Altri | 68 | 59 | 9 | 15,3% | 53 |
| Totale consumi di materie e servizi | 3.162 | 3.080 | 82 | 2,7% | 2.529 |
| di cui per comparto: | |||||
| Idrocarburi | 2.432 | 2.351 | 81 | 3,4% | 2.351 |
| Energia elettrica | 672 | 676 | (4) | (0,6%) | 125 |
| Corporate | 58 | 53 | 5 | 9,4% | 53 |
| Totale | 3.162 | 3.080 | 82 | 2,7% | 2.529 |
(*) I "ricavi di vendita" e i "consumi di materie e servizi" del 1° semestre 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con clienti" senza alcun impatto sul margine operativo lordo
Si segnala in particolare che:
Il costo del lavoro è sostanzialmente invariato rispetto al primo semestre 2017 pro-forma. Il numero dei dipendenti di fine periodo è pari a 1.469 unità (1.471 unità al 30 giugno 2017 pro-forma),
| 5. Margine operativo lordo | – 120 milioni di euro |
|---|---|
| ---------------------------- | -------------------------------- |
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2018 |
% sui ricavi di vendita |
1° semestre 2017 pro forma |
% sui ricavi di vendita |
Variazione % | 1° semestre 2017 |
% sui ricavi di vendita |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Idrocarburi | 73 | 3,3% | 147 | 7,0% | (50,3%) | 147 | 7,0% |
| Energia elettrica | 100 | 9,2% | 65 | 5,7% | 53,8% | (34) | (63,0%) |
| Corporate | (53) | n.s. | (51) | n.s. | (3,9%) | (51) | n.s. |
| Totale | 120 | 3,6% | 161 | 4,9% | (25,5%) | 62 | 2,8% |
Per quanto riguarda l'analisi al margine operativo lordo del primo semestre 2018 rispetto al primo semestre 2017 proforma, riprendendo e integrando le considerazioni sin qui fatte, si evidenzia:
Per completezza d'informazione, si segnala che nel margine operativo lordo esposto sono incluse le attribuzioni dei costi d'acquisto connessi all'approvvigionamento di gas dal comparto idrocarburi alle attività del comparto elettrico in base ai volumi consumati.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 pro forma |
Variazione | Variazione % |
1° semestre 2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| Variazione di fair value nella gestione del rischio prezzo di prodotti energetici: |
19 | (184) | 203 | n.s. | (187) |
| - definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (CFH) (*) | - | (4) | 4 | n.s | (4) |
| - definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (FVH) | 10 | (52) | 62 | n.s | (52) |
| - non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | 9 | (128) | 137 | n.s | (131) |
| Variazione di fair value nella gestione del rischio cambio su commodity : |
27 | (78) | 105 | n.s. | (78) |
| - definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (CFH) (*) | 1 | (3) | 4 | n.s | (3) |
| - definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (FVH) | 39 | (55) | 94 | n.s | (55) |
| - non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | (13) | (20) | 7 | n.s | (20) |
| Variazione di fair value su contratti fisici | (45) | 104 | (149) | n.s. | 104 |
| Totale | 1 | (158) | 159 | n.s | (161) |
(*) Si riferisce alla parte inefficace.
Si segnala che a partire dall'1 gennaio 2018 è entrato in vigore il nuovo principio IFRS 9, che ha sostituito lo IAS 39, e che, tra l'altro, ha modificato le disposizioni in tema di hedge accounting. Tali nuove disposizioni prevedono anche modifiche alle regole di gestione delle relazioni di copertura contabili avvicinandone le logiche di rilevazione a quelle di risk management. L'applicazione di queste nuove regole, possibile solo in via prospettica, ha quindi comportato il riesame delle relazioni di copertura sui contratti in essere all'1 gennaio 2018. Tale riesame ha portato ad estendere l'applicazione dell'hedge accounting riducendo conseguentemente gli effetti di volatilità.
Il valore del primo semestre 2017 pro-forma, negativo per 158 milioni di euro, era invece legato principalmente ai derivati che per effetto delle strategie di copertura economica a protezione dei margini e delle significative variazioni dei prezzi delle commodity avevano determinato negli anni precedenti, a partire dal 2014, un fair value positivo che si è poi riversato nei conti economici degli esercizi successivi fino al 2017, con effetto sostanzialmente nullo sull'arco temporale interessato.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 |
Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 59 | 67 | (8) | (11,9%) |
| Ammortamenti concessioni idrocarburi | 1 | 1 | - | n.s. |
| Ammortamento altre immobilizzazioni immateriali | 6 | 6 | - | n.s. |
| Totale ammortamenti | 66 | 74 | (8) | (10,8%) |
| di cui per comparto: | ||||
| Energia elettrica | 52 | 53 | (1) | (1,9%) |
| Idrocarburi | 12 | 18 | (6) | (33,3%) |
| Corporate | 2 | 3 | (1) | (33,3%) |
| Totale | 66 | 74 | (8) | (10,8%) |
Gli oneri netti rappresentano poste non direttamente correlate alla gestione industriale core business. Il saldo è riconducibile in particolare ad oneri di natura legale riguardanti l'ex gruppo Montedison, e sono riferiti principalmente a contenziosi per i cui contenuti si rimanda al paragrafo "Fondi per rischi e oneri" e al capitolo "Impegni, rischi e attività potenziali" contenuto nel Bilancio separato 2017.
| 1° semestre | 1° semestre | 1° semestre | ||
|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 2018 | 2017 pro | Variazione | 2017 |
| Proventi finanziari | forma | |||
| Proventi finanziari verso società del gruppo | 16 | 19 | (3) | 19 |
| Proventi finanziari su contratti derivati di natura finanziaria | - | 4 | (4) | 4 |
| Altri proventi finanziari | 1 | 2 | (1) | 2 |
| Totale proventi finanziari | 17 | 25 | (8) | 25 |
| Oneri finanziari | ||||
| Interessi passivi su prestiti obbligazionari | - | (12) | 12 | (12) |
| Adeguamento fair value su prestiti obbligazionari | - | 7 | (7) | 7 |
| Oneri finanziari su contratti derivati di natura finanziaria | - | (4) | 4 | (4) |
| Oneri finanziari verso EDF | - | (1) | 1 | (1) |
| Oneri finanziari per decommissioning | (9) | (9) | - | (9) |
| Oneri finanziari verso società del gruppo | - | (1) | 1 | (1) |
| Commissioni bancarie | (2) | (2) | - | (1) |
| Interessi passivi verso banche | (1) | - | (1) | - |
| Altri oneri finanziari | (4) | (5) | 1 | (4) |
| Totale oneri finanziari | (16) | (27) | 11 | (25) |
| Utili/(perdite) su cambi | ||||
| Utili su cambi di cui: | 35 | 22 | 13 | 22 |
| - verso EDF | 14 | 4 | 10 | 4 |
| - verso altri | 21 | 18 | 3 | 18 |
| Perdite su cambi di cui: | (31) | (31) | - | (31) |
| - verso EDF | (12) | (9) | (3) | (9) |
| - verso altri | (19) | (22) | 3 | (22) |
| Totale utili/(perdite) su cambi | 4 | (9) | 13 | (9) |
| Totale proventi/(oneri) finanziari netti | 5 | (11) | 16 | (9) |
La posta beneficia, sia di minori oneri finanziari netti derivanti da un minor livello di indebitamento finanziario netto medio e di un minor costo del denaro quale conseguenza di un diverso mix di risorse finanziarie, sia della variazione positiva, rispetto al primo semestre 2017, degli utili netti su cambi per effetto dell'andamento dello scenario di riferimento valutario. Negli altri oneri finanziari sono ricompresi per 2 milioni di euro quelli riferiti all'adeguamento di fondi rischi diversi.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 pro forma |
Variazioni | 1° semestre 2017 |
|---|---|---|---|---|
| Proventi da partecipazioni | ||||
| Dividendi | 45 | 35 | 10 | 105 |
| Plusvalenza da cessione di partecipazioni | - | 8 | (8) | 8 |
| Totale proventi da partecipazioni | 45 | 43 | 2 | 113 |
| Oneri da partecipazioni | ||||
| Svalutazioni di partecipazioni | (35) | (57) | 22 | (57) |
| Svalutazioni di attività in dismissione | - | (43) | 43 | (43) |
| Totale oneri da partecipazioni | (35) | (100) | 65 | (100) |
| Totale proventi (oneri) da partecipazioni | 10 | (57) | 67 | 13 |
Si segnala che:
Le svalutazioni contabilizzate nel primo semestre 2018, riguardano in particolare:
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 pro forma |
Variazione | 1° semestre 2017 |
|---|---|---|---|---|
| Imposte correnti | 13 | (4) | 17 | (31) |
| Imposte differite/(anticipate) | 7 | (2) | 9 | (2) |
| Imposte esercizi precedenti e altre imposte | 2 | 4 | (2) | 4 |
| Totale | 22 | (2) | 24 | (29) |
Le imposte correnti sono costituite per 11 milioni di euro dall'IRES e per 2 milioni di euro dall'IRAP.
Le imposte differite/anticipate, presentano un saldo negativo, al netto degli utilizzi, e sono stanziate sulle rilevazioni di costi a deducibilità differita.
Le imposte esercizi precedenti comprendono accantonamenti per imposte riferiti a contenziosi di natura fiscale.
| (in miloni di euro) | Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Imm.ni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori iniziali al 31.12.2017 (A) | 232 | 1.166 | 2 | 2 | 114 | 1.516 |
| Variazioni al 30 giugno 2018: | ||||||
| - acquisizioni | - | 3 | - | - | 16 | 19 |
| - alienazioni (-) | - | (1) | - | (1) | - | (2) |
| - ammortamenti (-) | (4) | (55) | - | - | - | (59) |
| - altri movimenti | 1 | 1 | - | - | (2) | - |
| Totale variazioni (B) | (3) | (52) | - | (1) | 14 | (42) |
| Valori al 30.06.2018 (A+B) | 229 | 1.114 | 2 | 1 | 128 | 1.474 |
Le immobilizzazioni in corso e gli acconti, sono relative prevalentemente al comparto idrocarburi e riguardanti principalmente lo sviluppo di alcuni campi di gas e olio siti nel territorio, sia on-shore che off-shore.
I principali movimenti del periodo riguardano:
Nel periodo non sono stati capitalizzati oneri finanziari tra le immobilizzazioni materiali, in accordo con lo IAS 23 revised.
Il valore, riferito a terreni e fabbricati non strumentali alla produzione, è sostanzialmente invariato rispetto al 31 dicembre 2017.
Il valore è invariato rispetto al 31 dicembre 2017. Il valore residuo rappresenta un'attività immateriale con vita utile indefinita e, pertanto, non soggetta ad ammortamento sistematico ma assoggettata a impairment test almeno annuale, che viene effettuato nel bilancio di fine esercizio. Si rileva che nel periodo non sono stati identificati indicatori di perdita di valore dell'avviamento iscritto.
Le concessioni per la coltivazione di idrocarburi e lo sfruttamento di giacimenti di idrocarburi, rappresentate da n° 54 titoli minerari in Italia, registrano rispetto al 31 dicembre 2017, un decremento di circa 1 milione di euro a seguito dell'ammortamento del periodo.
Il valore comprende principalmente per 51 milioni di euro l'intangible iscritto nel 2014 e riferito al valore del contratto off take di energia elettrica della durata complessiva di 10 anni (residuo di 6 anni) riveniente dalla costituzione del nuovo polo delle energie rinnovabili e per il residuo brevetti, licenze e diritti simili.
Conformemente allo IAS 36, nel corso del primo semestre 2018 la società ha condotto un aggiornamento delle analisi di impairment test sia delle singole cash generation units (CGUs), per le quali non sono stati rilevati specifici impairment indicator tali da influire sul valore recuperabile, sia su talune società partecipate che hanno comportato svalutazioni complessive per 35 milioni di euro nel corso del primo semestre 2018.
Per quanto attiene all'avviamento, in attesa che la società elabori un nuovo piano industriale, sono state analizzate le variabili economiche e di scenario di breve/medio termine che non hanno evidenziato trigger tali da elaborare un test in sede di semestrale.
| Partecipazioni | Partecipazioni a | Totale | |
|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | fair value con | ||
| transito a conto | |||
| economico | |||
| Valori iniziali al 31.12.2017 (A) | 1.032 | 1 | 1.033 |
| Variazioni al 30 giugno 2018: | |||
| - acquisizioni | 196 | - | 196 |
| - variazioni del capitale e riserve | 850 | - | 850 |
| - riv. (+) / sval. (-) a conto economico | (35) | - | (35) |
| - altri movimenti (-) | - | 3 | 3 |
| Totale variazioni (B) | 1.011 | 3 | 1.014 |
| Valori al 30.06.2018 (A+B) | 2.043 | 4 | 2.047 |
Ammontano a 2.048 milioni di euro e sono costituite da:
Per quanto riguarda il dettaglio analitico delle partecipazioni si rimanda a quanto pubblicato nel bilancio separato al 31 dicembre 2017.
Fra le principali variazioni del primo semestre 2018 si segnalano:
Il valore è in aumento di 3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017, e include crediti finanziari diversi con esigibilità superiore ai 12 mesi.
In particolare l'aumento è riferito all'investimento nel fondo FPCI Electranova - Idinvest Smart City Venture Fund che si concentra su società non quotate in rapida crescita (dalla fase iniziale alla fase avanzata) nel settore Energies & Cities, principalmente a livello UE. Investe principalmente nelle attività Energie, Mobilità, Smart City e Tecnologie.
Il Fondo può investire in via eccezionale, a fronte di un'opportunità di investimento, in settori diversi da quelli precedentemente indicati, a condizione che le attività svolte siano connesse ai settori "Energie e città". Il valore dell'investimento è valutato a fair value e eventuali variazioni di valore sono rilevate nel conto economico di periodo.
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti per imposte anticipate: | |||
| - Tax assets perdite fiscali | 21 | 21 | - |
| - Fondi rischi tassati | 49 | 45 | 4 |
| - Applicazione del principio sugli strumenti finanziari (IFRS 9) di cui: | |||
| - a conto economico | - | - | - |
| - a patrimonio netto | - | - | - |
| - Differenze di valore delle immobilizzazioni materiali | 172 | 181 | (9) |
| - Altre imposte anticipate | 2 | 2 | - |
| Totale crediti per imposte anticipate | 244 | 249 | (5) |
La tabella rappresenta la composizione in base alla natura delle differenze temporanee, tenuto conto che ricorrendone i requisiti previsti dallo IAS 12, tale posta è stata compensata con il fondo per imposte differite dove consentito. La valutazione delle stesse è stata effettuata nell'ipotesi di probabile realizzo e di recuperabilità fiscale tenuto conto dell'orizzonte temporale di realizzo
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fair value su portafoglio industriale e attività di trading di cui | |||
| - terzi | 154 | 55 | 99 |
| - EDF Trading | 123 | 89 | 34 |
| Totale Fair value su portafoglio industriale e attività di trading | 277 | 144 | 133 |
| Crediti tributari chiesti a rimborso | 169 | 128 | 41 |
| Depositi cauzionali | 5 | 5 | - |
| Altri crediti | 11 | 11 | - |
| Totale altre attività | 462 | 288 | 174 |
I crediti tributari includono crediti IVA per 146 milioni di euro (104 milioni di euro al 31 dicembre 2017). Si segnala che nel corso del periodo sono stati incassati, per un valore di circa 58 milioni di euro, parte dei crediti per IVA chiesti a rimborso dell'anno 2016.
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Rimanenze | 120 | 105 | 15 | |
| Crediti commerciali | 664 | 938 | (274) | |
| Crediti diversi | 854 | 542 | 312 | |
| Attività finanziarie correnti (*) | 824 | 1.704 | (880) | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 190 | 166 | 24 | |
| Totale attività correnti | 2.652 | 3.455 | (803) | |
| (*) Dall'1 gennaio 2018 a seguito dell'applicazione del nuovo principi IFRS 9 le " Partecipazioni di trading (al 31 dicembre 2017 qui incluse per circa 3 milioni di euro) sono state riclassificate tra le " Partecipazioni a fair value con transito da conto economico" |
In particolare:
Si segnala infine che le rimanenze comprendono per 36 milioni di euro (14 milioni di euro alla fine del 2017), quantitativi di gas naturale stoccato su cui vi è un vincolo di utilizzo sia come riserva strategica sia come garanzia del regime di bilanciamento.
• i crediti commerciali, si riferiscono, in particolare, a contratti di somministrazione di energia elettrica e vapore e a contratti di fornitura di gas naturale, verso società del Gruppo e verso Terna, GSE e GME. La variazione in riduzione, rispetto al 31 dicembre 2017, è afferente principalmente all'ottimizzazione delle scadenze degli incassi e all'effetto stagionalità, e da porre in relazione all'analoga posta dei debiti verso fornitori; la seguente tabella illustra la ripartizione per comparto:
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Idrocarburi | 451 | 603 | (152) |
| Energia elettrica | 213 | 335 | (122) |
| Totale crediti commerciali | 664 | 938 | (274) |
| di cui verso: | |||
| - terzi | 460 | 657 | (197) |
| - società controllate e collegate | 204 | 281 | (77) |
| Totale crediti commerciali | 664 | 938 | (274) |
| di cui fondo svalutazione crediti (*) | (49) | (46) | (3) |
(*) Il valore al 30 giugno 2018 comprende per 5 milioni di euro la variazione derivante
dalla prima applicazionde dell'IFRS 9.
Gli accantonamenti derivano dalla valutazione, in applicazione della policy di Edison Spa, dei diversi status creditizi tenendo in considerazione il segmento di clientela, il relativo scaduto e l'ageing.
Si ricorda inoltre che Edison Spa, effettua su base regolare smobilizzi di credito "pro-soluto" a titolo definitivo su base revolving mensile e trimestrale e spot; per maggiori dettagli si rimanda all'apposita disclosure contenuta nel capitolo "Gestione dei rischi finanziari".
• i crediti diversi sono evidenziati nella seguente tabella:
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Valutazione a fair value contratti fisici portafoglio trading al netto rischio credito | 8 | 9 | (1) |
| Fair value su portafoglio industriale e attività di trading di cui verso: | |||
| - terzi | 388 | 178 | 210 |
| - società controllate | 4 | - | 4 |
| - EDF Trading | 260 | 128 | 132 |
| Totale Fair value su portafoglio industriale e attività di trading | 652 | 306 | 346 |
| Prestazioni di servizi tecnici, amministrativi e finanziari verso società del Gruppo | 24 | 18 | 6 |
| Credito verso erario per IVA | 94 | 105 | (11) |
| Crediti per pool IVA | 4 | 22 | (18) |
| Crediti conto anticipi | 14 | 8 | 6 |
| Altri | 58 | 74 | (16) |
| Totale crediti diversi | 854 | 542 | 312 |
| di cui verso: | |||
| - terzi | 826 | 516 | 310 |
| - società controllate e collegate | 28 | 26 | 2 |
| Totale crediti diversi | 854 | 542 | 312 |
| di cui fondo svalutazione crediti diversi | (8) | (6) | (2) |
La variazione dell'esercizio dei crediti correnti derivanti dalla valutazione al fair value dei contratti derivati sottoscritti a copertura del portafoglio industriale è da analizzare congiuntamente con la relativa posta di debito inclusa nelle passività correnti (incrementata da 249 milioni di euro a 505 milioni di euro – nota 28). Tali poste hanno riflesso sia a conto economico nella voce "Variazione netta di fair value su derivati" (rif. Nota 6), sia nel patrimonio netto alla voce "Riserva di Cash Flow Hedge".
Per una visione complessiva degli effetti si rimanda all'apposita disclosure contenuta nel capitolo "Gestione dei rischi finanziari della capogruppo";
• il dettaglio delle attività finanziarie correnti, è rappresentato nella seguente tabella:
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari verso società controllate, collegate e a controllo congiunto | 824 | 1.701 | (877) |
| Partecipazioni di trading T o tale attività finanziarie co rrenti |
- 824 |
3 1.704 |
(3) (880) |
In particolare:
Il patrimonio netto di Edison è in aumento di 112 milioni di euro rispetto ai 5.250 milioni di euro del 31 dicembre 2017. La composizione e la movimentazione del patrimonio netto è riportata nello schema di bilancio "Variazione del Patrimonio netto", le cui principali variazioni comprendono principalmente, oltre alla copertura delle perdite del precedente esercizio, deliberata dall'assemblea del 29 marzo 2018, anche:
| La seguente tabella illustra la composizione del capitale sociale: | |||
|---|---|---|---|
| C apit ale sociale |
|||
| Tipologia | Importi in | N. azioni | V.n. |
| M ilioni di euro |
Unit. Euro | ||
| A zioni Ordinarie |
5.267 | 5.266.845.824 | 1,00 |
| A zioni di risparmio |
110 | 110.154.847 | 1,00 |
| Tot ale |
5.3 77 |
5.3 77.0 0 0 .6 71 |
1,0 0 |
Nel seguito si riporta la variazione della riserva di Cash Flow Hedge correlata all'applicazione dell'IFRS 9 in tema di contratti derivati e riferibile alla sospensione a patrimonio netto della parte efficace dei contratti derivati stipulati per la copertura del rischio prezzo e cambio delle commodity energetiche. Gli importi rilevati direttamente a patrimonio netto vengono riflessi nel conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall'elemento coperto..
| (in milioni di euro) | Riserva lorda | Imposte differite |
Riserva netta |
|---|---|---|---|
| Valore iniziale al 31.12.2017 | 126 | (36) | 90 |
| - Variazione del periodo | 113 | (32) | 81 |
| Valore al 30.06.2018 | 239 | (68) | 171 |
Si segnala che la riserva utili e perdite attuariali (IAS 19) è sostanzialmente invariata rispetto al 31 dicembre 2017.
Il valore, in diminuzione di 1 milione di euro rispetto al 31 dicembre 2017, riflette le indennità di fine rapporto e altri benefici maturati a fine periodo a favore del personale dipendente. Gli utili e le perdite attuariali iscritte direttamente a Patrimonio netto sono pari a circa 1 milione di euro. La valutazione attuariale prevista dello IAS 19 è effettuata solo per la passività relativa al trattamento di fine rapporto maturato rimasto in azienda, i cui parametri utilizzati per la valutazione sono i seguenti:
| 3 0 .0 6 .2 0 18 |
3 1.12 .2 0 17 |
|
|---|---|---|
| - Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 1,90% | 1,90% |
| - Tasso annuo di inflazione | 1,30% | 1,00% |
| - Tasso annuo aumento retribuzioni complessivo | 2,00% | 2,00% |
| - Stima incremento annuo TFR | 2,48% | 2,25% |
Ricorrendone i requisiti previsti dallo IAS 12, la posta è stata compensata con le imposte anticipate a cui si rimanda per il relativo commento tranne che per le imposte rilevate direttamente a Patrimonio Netto riferite ai derivati di copertura di Cash Flow Hedge.
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fondi per imposte differite: - Applicazione del principio sugli strumenti finanziari (IFRS 9) di cui: - a conto economico - a patrimonio netto |
- 67 |
- 35 |
- 32 |
| Totale fondi per imposte differite | 67 | 35 | 32 |
| (in milioni di euro) | 31.12.2017 Accantonamenti | Utilizzi | Altri movimenti |
30.06.2018 | |
|---|---|---|---|---|---|
| - Vertenze, liti e atti negoziali | 131 | 3 | - | - | 134 |
| - Oneri per garanzie contrattuali su cessioni di partecipazioni | 75 | - | - | - | 75 |
| - Rischi di natura ambientale | 70 | 1 | (2) | - | 69 |
| - Altri rischi giudiziari | 10 | 5 | - | - | 15 |
| - Contenzioso fiscale | 80 | 7 | (18) | - | 69 |
| Totale per vertenze giudiziarie e fiscali | 366 | 16 | (20) | - | 362 |
| - Fondi di smantellamento e ripristino siti | 442 | 9 | (1) | - | 450 |
| - Altri rischi e oneri | 57 | - | (11) | 38 | 84 |
| Totale | 865 | 25 | (32) | 38 | 896 |
Si segnala che la variazione è da ricondurre principalmente a:
Per un approfondimento sui contenuti che hanno portato all'attuale formazione di tali fondi, si rimanda a quanto commentato al paragrafo "Rischi e passività potenziali legati a vertenze giudiziarie e fiscali" riportato nel bilancio separato al 31 dicembre 2017.
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Banche | 167 | 143 | 24 |
| EDF Sa | 65 | 70 | (5) |
| Totale | 232 | 213 | 19 |
I debiti verso banche sono sostanzialmente rappresentati da linee di credito a medio-lungo termine concesse dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI), destinate al finanziamento dei progetti di sviluppo.
Per maggiori dettagli si rimanda al capitolo "Gestione del rischio", paragrafo "Rischio di liquidità".
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fair value su portafoglio industriale e attività di trading di cui verso: | |||
| - terzi | 125 | 39 | 86 |
| - società controllate | - | 3 | (3) |
| - EDF Trading | 29 | 25 | 4 |
| Altre passività | 154 | 67 | 87 |
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti finanziari correnti | 412 | 325 | 87 |
| Debiti verso fornitori | 928 | 1.205 | (277) |
| Debiti per imposte correnti | 8 | 13 | (5) |
| Debiti diversi | 613 | 353 | 260 |
| Totale passività correnti | 1.961 | 1.896 | 65 |
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Società controllate e collegate | 294 | 259 | 35 |
| Banche | 95 | 34 | 61 |
| Gruppo EDF | 5 | - | 5 |
| Transalpina di Energia Spa | - | 4 | (4) |
| Società di factoring | 12 | 20 | (8) |
| Altro | 6 | 8 | (2) |
| Totale debiti finanziari correnti | 412 | 325 | 87 |
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Idrocarburi | 577 | 765 | (188) |
| Energia elettrica | 307 | 401 | (94) |
| Corporate | 44 | 39 | 5 |
| T o tale debiti verso fo rnito ri |
928 | 1.205 | (277) |
| di cui verso: | |||
| - terzi | 885 | 1.186 | (301) |
| - società controllate e collegate | 43 | 19 | 24 |
| T o tale debiti verso fo rnito ri |
928 | 1.205 | (277) |
• i debiti per imposte correnti ammontano a 8 milioni di euro e rappresentano il debito verso l'Erario per IRAP;
• i debiti diversi, sono evidenziati nella seguente tabella:
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Valutazione fair value contratti fisici portafoglio trading | 10 | 10 | - |
| Fair value su portafoglio industriale e attività di trading di cui verso: | |||
| - terzi | 306 | 181 | 125 |
| - EDF Trading | 199 | 68 | 131 |
| Totale Fair value su portafoglio industriale e attività di trading | 505 | 249 | 256 |
| Verso Transalpina di Energia Spa - consolidato fiscale | 20 | 8 | 12 |
| Verso personale dipendente | 21 | 25 | (4) |
| Verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale | 18 | 18 | - |
| Iva di pool verso società controllate | 1 | 1 | - |
| Altro | 38 | 42 | (4) |
| Totale debiti diversi | 613 | 353 | 260 |
| di cui verso: | |||
| - terzi | 612 | 352 | 260 |
| - società controllate e collegate | 1 | 1 | - |
| Totale | 613 | 353 | 260 |
La variazione dei debiti relativi alla valutazione a fair value di contratti derivati posti in essere a copertura del portafoglio industriale sono da analizzare congiuntamente con la relativa posta di credito inclusa nelle Attività correnti (incrementata da 306 milioni di euro a 652 milioni di euro - nota 21). Come citato in precedenza, tali poste hanno riflesso sia a conto economico nella voce "Variazione netta di fair value su derivati" (rif. Nota 6) sia nel patrimonio netto alla voce "Riserva di Cash Flow Hedge".
| (in milioni di euro) | Nota | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso altri finanziatori non correnti | 26 | 65 | 70 | (5) |
| Finanziamenti bancari non correnti | 26 | 167 | 143 | 24 |
| Indebitamento finanziario netto non corrente | 232 | 213 | 19 | |
| Debiti finanziari correnti | 28 | 412 | 325 | 87 |
| Attività finanziarie correnti (*) | 21 | (824) | (1.704) | 880 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 21 | (190) | (166) | (24) |
| Indebitamento (disponibilità) finanziario netto corrente | (602) | (1.545) | 943 | |
| Totale indebitamento (disponibilità) finanziario netto | (370) | (1.332) | 962 |
(*) Al 31 dicembre 2017 le "Attività finanziarie correnti" includevano per circa 3 milioni di euro le "Partecipazioni di trading" mentre dall'1 gennaio 2018 sono incluse nelle "Partecipazioni a fair value con transito da conto economico" a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 9 Strumenti finanziari.
La disponibilità finanziaria netta al 30 giugno 2018 è pari a 369 milioni di euro, contro una disponibilità netta di 1.332 milioni di euro al 31 dicembre 2017.
Tale variazione è riconducibile principalmente al versamento in conto aumento capitale per 850 milioni di euro nella controllata Edison International Spa, dall'esborso per l'acquisto del 100% di Gas Natural Vendita Italia (196 milioni di euro) e alle dinamiche del capitale circolante.
Sono inoltre compresi gli effetti derivanti dagli esborsi legati agli investimenti netti in immobilizzazioni materiali, immateriali (30 milioni di euro), compensati in parte dai proventi finanziari netti incassati (12 milioni di euro) dall'incasso dei dividendi (45 milioni di euro) e dall'incasso dei crediti IVA (58 milioni di euro).
Nell'indebitamento finanziario netto sono compresi:
Tali valori sono anche rilevabili nell'apposita tabella al paragrafo "Operazioni infragruppo e con parti correlate".
Si sottolinea che al 30 giugno 2018, analogamente al 31 dicembre 2017, sono interamente disponibili per complessivi 900 milioni di euro le due linee di credito revolving sottoscritte da Edison Spa nel 2017 (con EDF Sa per 600 milioni di euro) e con un pool di banche su base Club Deal per nominali 300 milioni di euro.
Si riportano nel seguito, ai sensi dello IAS 7 "Rendiconto finanziario", le variazioni delle passività derivanti da attività di finanziamento:
| In milioni di euro | 31.12.2017 | Flusso monetario |
Flussi non monetari | 30.06.2018 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Differenza | Variazione del Altre variazioni |
|||||
| cambio | Fair value | |||||
| Debiti finanziari non correnti | 213 | 35 | - | - | (16) | 232 |
| Altri debiti finanziari correnti | 325 | 72 | - | - | 15 | 412 |
| Attività finanziarie correnti | (1.704) | 880 | - | - | - | (824) |
| Passività nette derivanti da attività di finanziamento | (1.166) | 987 | - | - | (1) | (180) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (-) | (166) | (24) | - | - | - | (190) |
| Indebitamento finanziario netto | (1.332) | 963 | - | - | (1) | (370) |
(*) Flussi esposti nel rendiconto finanziario delle disponibilità liquide
Le variazioni avvenute nel corso del periodo, iscritte nella colonna "Altre variazioni" comprendono in particolare la riclassifica della quota di debiti finanziari non correnti in debiti finanziari correnti.
| (in milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Garanzie personali prestate | 1.114 | 1.139 | (25) |
| Altri impegni e rischi | 194 | 401 | (207) |
| Totale | 1.308 | 1.540 | (232) |
Le garanzie personali prestate sono determinate sulla base dell'ammontare potenziale dell'impegno non attualizzato alla data di bilancio. In particolare le garanzie personali prestate comprendono:
Gli altri impegni e rischi si decrementano rispetto al 31 dicembre 2017, principalmente per la cancellazione dell'impegno sull'acquisto da parte di Edison Spa di GNVI perfezionato il 22 febbraio 2018, il valore residuo comprende in particolare per:
Si evidenzia che a partire dall'1 gennaio 2019 entrerà in vigore il nuovo principio contabile IFRS 16 "Leasing" che modificherà la modalità di contabilizzazione dei leasing operativi; a tal riguardo si segnala che è stato istituito un gruppo di lavoro dedicato cui è stato affidato il progetto di adeguamento con la finalità ultima di quantificare gli impatti di prima applicazione di tale principio.
Con riferimento ai contratti di importazione di gas naturale a lungo termine, per le quali le clausole di take or pay prevedono l'obbligo per il compratore di pagare il quantitativo non ritirato rispetto a una soglia prefissata, analogamente all'esercizio precedente, non sono stati iscritti impegni alla data del 30 giugno 2018.
Si segnala inoltre che:
Per quanto riguarda i principali impegni e rischi non riflessi rispetto a quanto esposto in precedenza, si segnala che nel comparto idrocarburi, sono in essere contratti di lungo termine per le importazioni di idrocarburi di provenienza Russa, Libica, Algerina e Qatarina per una fornitura complessiva nominale massima di 14,4 miliardi di mc/anno. Tali contratti hanno una durata compresa tra 1 e 16 anni. La seguente tabella fornisce il dettaglio temporale delle forniture del gas naturale in base ai ritiri minimi contrattuali:
| U.M. | entro 1 anno | da 2 a 5 anni | oltre 5 anni | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Gas naturale (*) | Miliardi di mc | 13,6 | 41,4 | 92,0 | 147,0 |
(*) I valori economici sono in funzione delle formule di prezzo prospettiche.
Per i commenti alle principali vertenze giudiziarie e fiscali in essere, si rimanda a quanto commentato al paragrafo "Rischi e passività potenziali legati a vertenze giudiziarie e fiscali" riportate nel bilancio separato al 31 dicembre 2017 e per gli eventuali aggiornamenti, a quanto riportato nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018.
I seguenti paragrafi includono le informazioni sulla natura dei rischi relativi alla capogruppo Edison Spa; per quanto riguarda le policy e le procedure per la gestione di tali rischi nonché la metodologia di valutazione al fair value degli strumenti derivati, si rimanda alle note contenute nei corrispondenti paragrafi del "Bilancio separato al 31 dicembre 2017".
Le attività di gestione e controllo del rischio prezzo commodity e tasso di cambio connesso all'attività in commodity, disciplinate dalle Energy Risk Policy, prevedono l'utilizzo di strumenti derivati con finalità di copertura al fine di ridurre o contenere il rischio in oggetto, bilanciando le variazioni del valore economico del sottostante oggetto di copertura con quelle derivanti dall'utilizzo di tali strumenti.
Dal punto di vista operativo, per l'intero portafoglio di asset e contratti della società (cd. Portafoglio Industriale) vengono attivate coperture finanziarie di Hedging Operativo, finalizzate a bloccare il margine di una singola transazione o di un insieme limitato di transazioni tra loro correlate, oppure di Hedging Strategico, rivolte a coprire il rischio nel caso in cui il livello di Capitale Economico superi il limite massimo approvato dal Consiglio di Amministrazione.
Per i contratti derivati di copertura del Portafoglio Industriale, viene effettuata una simulazione ai fini di misurare il potenziale impatto che le oscillazioni dei prezzi di mercato hanno sul fair value dei derivati in essere. La simulazione è svolta con riferimento all'arco temporale della vita residua dei contratti derivati in essere, il cui termine massimo è a oggi il 2021.
La tabella che segue mostra il massimo scostamento negativo atteso di fair value dei contratti derivati di copertura in essere entro la fine dell'esercizio 2018 rispetto al fair value determinato al 30 giugno 2018. Sco stamento di fair value (in milioni di euro) 30.06.2018 30.06.2017
| essere entro la fine dell'esercizio 2018 rispetto al fair value determinato al 30 giugno 2018. | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| M assimo scostamento negativo atteso sul fair value (*) |
305,9 | 186,2 | |||
(*) Stimanto con un livello di probabilità del 97,5%
In altri termini, rispetto al fair value determinato al 30 giugno 2018 sui contratti derivati di copertura in essere, la probabilità di scostamento negativo maggiore di 306 milioni di euro entro la fine dell'esercizio 2018 è limitata al 2,5% degli scenari.
Considerando per i derivati qualificati come di Fair Value Hedge anche la variazione del fair value dei contratti oggetto di copertura, il sopraindicato valore di massimo scostamento atteso si riduce da 306 milioni di euro a 145 milioni di euro. Di tale valore:
L'attività di hedging effettuata nel corso del periodo ha permesso di rispettare gli obiettivi di risk management della società, riducendo all'interno del limite di Capitale Economico approvato il profilo di rischio prezzo commodity del Portafoglio Industriale. La tabella che segue mostra il profilo di rischio del Portafoglio Industriale in termini di assorbimento di Capitale
| Economico: | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Portafoglio Industriale | 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | ||||||
| Assorbimento di Capitale Economico | senza derivati | con derivati | senza derivati | con derivati | ||||
| Assorbimento medio del limite approvato di Capitale Economico | 163% | 57% | 71% | 46% | ||||
| Assorbimento massimo | 187% - Gen'18 | 67% - Gen'18 | 105% - Gen 17 | 83% - Gen 17 |
Nel 2018 l'attività di trading di Edison Spa è condotta nell'ambito dell'accordo di joint venture con EDF Trading: dall'1 settembre 2017 infatti è in vigore il MASA (Trading Joint Venture and Market Access Services Agreement) tra EDF Trading ed Edison Spa (ex Edison Trading Spa fusa in Edison Spa dall'1 dicembre 2017). Pertanto i portafogli di trading non vengono più monitorati tramite i limiti di rischio ma Edison gestisce unicamente le posizioni fisiche e finanziarie fino a scadenza. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto commentato al paragrafo "Operazioni non ricorrenti" nel capitolo "Principi contabili e criteri di consolidamento" contenuto nel Bilancio Separato 2017.
Le linee guida relative alla governance e alle strategie di mitigazione del rischio cambio sono invariate rispetto al 31 dicembre 2017.
La società, esposta alle fluttuazioni del tasso d'interesse per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all'indebitamento, valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse e la gestisce principalmente attraverso la negoziazione dei finanziamenti, se del caso anche con strumenti finanziari di copertura.
| Indebitamento Finanziario Lordo | 30.06.2018 | 31.12.2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Composizione tasso fisso e tasso variabile: | senza | con | % con | senza | con | % con |
| (milioni di euro) | derivati | derivati | derivati | derivati | derivati | derivati |
| - a tasso fisso | - | - | - | - | - | - |
| - a tasso variabile | 645 | 645 | 100% | 538 | 538 | 100% |
| Totale indebitamento finanziario lordo | 645 | 645 | 100% | 538 | 538 | 100% |
La società ha in essere finanziamenti bancari negoziati a tasso variabile (principalmente il tasso Euribor). Il basso livello dell'indebitamento è motivo di limitata esposizione al rischio tasso, anche se il debito è pressochè interamente indicizzato al tasso variabile; ciò che, a tutt'oggi, si è tradotto in un significativo risparmio di oneri finanziariDi seguito si riporta una sensitivity analysis che illustra gli effetti determinati sul conto economico, da un'ipotetica traslazione delle curve di +50 o di -50 basis point rispetto ai tassi effettivamente applicati nel periodo 2018, confrontata con i corrispondenti dati comparativi del 2017.
| Sensitivity analysis | 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (milioni di euro) | effetto sugli oneri finanziari (C.E.) | effetto sugli oneri finanziari (C.E.) | |||||
| +50 bps | base | -50 bps | +50 bps | base | -50 bps | ||
| Edison Spa | 1,2 | 0,8 | 0,8 | 5 | 5 | 4 |
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della società a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.
Al fine di controllare tale rischio, la società ha implementato procedure e azioni per la valutazione del credit standing della clientela, anche attraverso opportune griglie di scoring, per il monitoraggio dei relativi flussi di incassi attesi e le eventuali azioni di recupero. La società ha in corso operazioni di smobilizzo di crediti commerciali "pro-soluto" su base revolving mensile e tramite il trasferimento su base "pro-soluto" del rischio credito. Nel periodo tali operazioni sono state effettuate per un valore complessivo di 434 milioni di euro (443 milioni di euro al 30 giugno 2017). Al 30 giugno 2018 non ci sono crediti assoggettati ad un rischio di recourse. Nella scelta delle controparti per la gestione di risorse finanziarie temporaneamente in eccesso e nella stipula di contratti di copertura finanziaria (strumenti derivati) la società ricorre solo a interlocutori di elevato standing creditizio. Al riguardo si segnala che al 30 giugno 2018 non si evidenziano significative esposizioni a rischi connessi ad un eventuale deterioramento del quadro finanziario complessivo né livelli significativi di concentrazione in capo a singole controparti non istituzionali. Di seguito si riporta un quadro di sintesi dei crediti commerciali lordi, del relativo fondo svalutazione e delle garanzie in portafoglio a fronte degli stessi.
| (milioni di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali lordi | 713 | 703 |
| Fondo svalutazione crediti commerciali (-) | (49) | (47) |
| Crediti commerciali | 664 | 656 |
| Garanzie in portafoglio (*) | 189 | 268 |
| Crediti scaduti: | ||
| - entro 6 mesi | 3 | 8 |
| - da 6 a 12 mesi | - | 2 |
| - oltre i 12 mesi | 12 | 36 |
(*) Di cui a copertura di crediti in essere al 30 giugno 2018 per 15 milioni di euro (27 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
Il dimensionamento del fondo svalutazione crediti commerciali è determinato in funzione dei diversi status creditizi sottostanti, ovvero – in particolare per il credito verso la clientela retail – tenuto conto dell'anzianità relativa dell'impagato e della metodologia prevista dal nuovo principio contabile IFRS 9 applicabile dall'1 gennaio 2018 (cd. expected credit losses model).
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti. La tabella che segue, rappresentativa del worst case scenario, fornisce una valutazione prudenziale delle passività, infatti:
Pertanto le passività complessive così calcolate sono maggiori rispetto al dato dell'indebitamento finanziario lordo utilizzato.
| Worst case scenario (in milioni di euro) |
30.06.2018 | 31,12,2017 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| da 1 a 3 mesi | oltre 3 mesi e fino a 1 anno |
oltre 1 anno | da 1 a 3 mesi | oltre 3 mesi e fino a 1 anno |
oltre 1 anno | |||
| Debiti e altre passività finanziarie | 74 | 29 | 252 | 14 | 23 | 228 | ||
| Debiti verso fornitori | 874 | 54 | - | 1.148 | 57 | - | ||
| Totale | 948 | 83 | 252 | 1.162 | 80 | 228 | ||
| Garanzie personali prestate a terzi (*) | 61 | 798 | 255 | 805 | 346 | 389 | ||
(*) Tali garanzie, essenzialmente di natura commerciale collegate all'attività caratteristica, sono state indicate in base alla residua scadenza contrattuale. Per un'analisi di dettaglio di tali garanzie si rimanda al capitolo "Impegni, rischi e attività potenziali".
L'indebitamento finanziario in scadenza entro l'anno pari a 103 milioni di euro (37 milioni di euro al 31 dicembre 2017) è rappresentato principalmente dalle quote capitali e interessi in scadenza dei finanziamenti a lungo termine.
A garantire la flessibilità finanziaria e ad assicurare la copertura dei fabbisogni di cassa per i prossimi mesi, oltre all'affidamento (199 milioni di euro) sul conto corrente di tesoreria con EDF SA, concorrono due linee di credito revolving sottoscritte nel 2017, di durata biennale e con scadenza nel primo semestre 2019, interamente disponibili al 30 giugno 2018:
Si sottolinea che al 30 giugno 2018 Edison, oltre alle suddette linee revolving interamente disponibili per complessivi 900 milioni di euro, presenta disponibilità liquide per 190 milioni di euro di cui 173 milioni di euro sul conto corrente di tesoreria con EDF Sa.
Per quanto riguarda il debito finanziario che scade oltre l'anno (252 milioni di euro), la variazione rispetto al debito presente al 31 dicembre 2017 (228 milioni di euro) riguarda l'erogazione di una nuova tranche di finanziamento per 35 milioni di euro a valere sulla linea di credito di 150 milioni di euro che la BEI ha concesso a Edison e destinata a finanziare la realizzazione di progetti eolici (165 MW di capacità) attraverso la società E2i Energie Speciali.
Il rischio in esame attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento o i regolamenti dei prestiti obbligazionari, contengano disposizioni che legittimano le controparti, siano esse banche o detentori di obbligazioni, a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l'immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità (si veda anche il paragrafo precedente "Rischio di liquidità").
Edison spa ha in essere contratti di finanziamento non sindacati per complessivi 870 milioni di euro, di cui 600 milioni di euro non utilizzati al 30 giugno 2018 e finanziamenti su base Club Deal per 300 milioni di euro interamente disponibili al 30 giugno 2018
In merito alle operazioni in essere e ai relativi regolamenti nonché ai covenant ad essi associati, nulla è cambiato rispetto al 31 dicembre 2017, si rimanda quindi a quanto ampiamente commentato nel bilancio separato al 31 dicembre 2017.
Allo stato attuale, la società non è a conoscenza dell'esistenza di alcuna situazione di default o mancato rispetto dei covenants.
Nel seguito sono riportati sinteticamente, in coerenza con le relative policy della società, i rapporti economici, patrimoniali e finanziari in essere al 30 giugno 2018 con parti correlate in accordo con l'informativa richiesta dallo IAS 24. Si tratta di rapporti posti in essere nell'ambito della normale attività di gestione, regolati a condizioni contrattuali stabilite dalle parti in linea con le ordinarie prassi di mercato.
Per un maggior dettaglio e analisi si rimanda a quanto riportato nelle Note illustrative del Bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2017 al paragrafo "Operazioni infragruppo e con parti correlate".
Nella seguente tabella sono riportati i rapporti con parti correlate:
| (in milioni di euro) | Parti correlate ai sensi dello IAS 24 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| verso società del gruppo Edison |
verso controllanti | Verso altre società del gruppo EDF |
Totale parti correlate |
Totale voce di bilancio |
Incidenza % | |
| Rapporti patrimoniali | ||||||
| Partecipazioni | 2.043 | - | - | 2.043 | 2.043 | 100,0% |
| Crediti commerciali | 276 | - | 72 | 348 | 664 | 52,4% |
| Crediti diversi | 32 | 9 | 12 | 53 | 854 | 6,2% |
| Attività finanziarie correnti | 824 | - | - | 824 | 824 | 100,0% |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | - | 173 | - | 173 | 190 | 91,1% |
| Debiti e altre passività finanziarie | - | 65 | - | 65 | 232 | 28,0% |
| Debiti finanziari correnti | 294 | 5 | - | 299 | 412 | 72,6% |
| Debiti verso fornitori | 83 | 6 | 41 | 130 | 928 | 14,0% |
| Debiti diversi | 1 | 24 | - | 25 | 613 | 4,1% |
| Rapporti economici | ||||||
| Ricavi di vendita | 1.316 | 3 | 411 | 1.730 | 3.309 | 52,3% |
| Altri ricavi e proventi | 8 | - | - | 8 | 42 | 19,0% |
| Consumi di materie e servizi | 74 | 8 | 253 | 335 | 3.162 | 10,6% |
| Proventi finanziari | 16 | - | - | 16 | 17 | 94,1% |
| Oneri finanziari | - | 1 | - | 1 | 16 | 6,3% |
| Utili (perdite) su cambi | - | 1 | - | 1 | 4 | n.s. |
| Proventi da partecipazioni | 44 | - | - | 44 | 45 | 97,8% |
| Oneri da partecipazioni | 35 | - | - | 35 | 35 | 100,0% |
Si segnalano in particolare le seguenti principali variazioni:
Edison Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo (cd. pool IVA) al quale aderiscono le società del gruppo Edison che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di giugno 2018 presenta un saldo a credito verso l'Erario pari a 94 milioni di euro.
Si segnala che al 30 giugno 2018 il conto corrente in essere tra Edison Spa e TdE presenta un saldo a debito inferiore al milione di euro (4 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
Si segnala che al 30 giugno 2018 il conto corrente in essere tra Edison Spa e EDF Sa presenta un saldo a credito per 173 milioni di euro (140 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
La linea di credito revolving con durata biennale, per un valore nominale di 600 milioni di euro, concessa nel 2017 da EDF Sa a Edison Spa, al 30 giugno 2018 risulta interamente disponibile.
Si ricorda inoltre che nel mese di dicembre 2015 EDF Sa aveva concesso a Edison Spa una nuova linea di credito a medio-lungo termine di importo massimo pari a 200 milioni di euro, legata a progetti di investimento e correlata a una linea di credito concessa da BEI a EDF Sa; al 30 giugno 2018 tale linea risulta utilizzata, come a fine 2017, per 70 milioni di euro. Si segnala che nel corso del periodo 5 milioni di euro sono stati riclassificati nei Debiti finanziari correnti.
Con riferimento ai contratti di prestazione di servizi resi da EDF Sa (essenzialmente finanziari e assicurativi) e ad altri riaddebiti di oneri, si segnala un costo di periodo pari a circa 9 milioni di euro. Si segnala che nell'ambito delle operazioni finanziarie Edison ha sottoscritto operazioni di copertura del rischio cambio che, influenzate dall'andamento delle valute, hanno registrato utili netti realizzati per 2 milioni di euro.
Con riferimento ai rapporti con EDF Trading Ltd si ricorda che a partire dall'1 settembre 2017 è efficace l'accordo di cooperazione MASA (Trading Joint Venture and Market Access Services Agreement); per maggiori informazioni si rimanda a quanto commentato al paragrafo "Operazioni non ricorrenti" nel capitolo "Principi contabili e criteri di valutazione" contenuto nel Bilancio separato 2017.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, nel corso del primo semestre 2018 non si segnalano eventi e operazioni significative non ricorrenti.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel del primo semestre 2018 Edison Spa non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità della chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.
Edison Spa, conferimento ramo d'azienda costituito dalle attività della Divisione E&P alla nuova società Edison Exploration & Production Spa interamente controllata e soggetta a direzione e coordinamento da parte di Edison Spa.
Gli organi sociali di Edison Spa e Edison Exploration & Production Spa (Edison E&P), hanno deliberato, a far data dal 1° Luglio 2018, il conferimento del ramo d'azienda costituito dalle attività della Divisione E&P di Edison Spa alla nuova società Edison E&P Spa.
Edison E&P è diventata il principale veicolo societario nella quale sono concentrate le attività di Exploration & Production Oil & Gas del Gruppo.
Una volta completato il processo di riassetto societario del portafoglio E&P, oggi detenuto da Edison, faranno capo tutte le attività, i titoli minerari e le partecipazioni societarie E&P nel settore Idrocarburi, in Italia ed all'estero.
In particolare, faranno capo ad Edison E&P le partecipazioni relative ad Edison Idrocarburi Sicilia srl ed alle Joint Ventures italiane ed internazionali di Edison spa, ad Edison International spa ed alle relative Branches e Joint Ventures internazionali Edison Norge, Edison E&P UK Ltd. ed Euroil Exploration Ltd, divenendo pertanto una sub-Holding che raccoglie le partecipazioni aziendali nel settore Idrocarburi, coordinandone l'attività, nel rispetto delle autonomie dei relativi organi sociali.
Nell'ambito della organizzazione complessiva del Gruppo Edison, la Divisione E&P continua ad agire con le stesse modalità operative, fatte salve le forme e modalità di gestione delle transazioni contrattuali e dei servizi intercompany connessi alla nuova dimensione societaria.
Milano, 27 luglio 2018
Per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato Marc Benayoun
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2018.
Milano, 27 luglio 2018
L'Amministratore Delegato Dirigenti Preposti alla redazione
dei documenti contabili societari
Marc Benayoun Didier Calvez Roberto Buccelli
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