AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Fiera Milano

Quarterly Report Aug 2, 2018

4073_ir_2018-08-02_241cdb64-1ba3-498a-92f4-062d5a845ccb.pdf

Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2018 (1° Semestre Esercizio 2018)

Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet della Società, all'indirizzo www.fieramilano.it, nella sezione Investor Relations

Fiera Milano SpA

Sede legale: Piazzale Carlo Magno, 1 - 20149 Milano Sede operativa ed amministrativa: SS del Sempione, 28 - 20017 Rho (Milano) Capitale sociale: Euro 42.445.141,00 i.v. Registro Imprese, C.F. e P.IVA 13194800150 - R.E.A. 1623812

Rho (Milano), 27 luglio 2018

Indice

ORGANI SOCIALI E SOCIETÀ DI REVISIONE pag. 3
MODELLO DI BUSINESS pag. 4
STRUTTURA DEL GRUPPO pag. 5
HIGHLIGHTS PRIMO SEMESTRE 2018 pag. 6
QUADRO DI RIFERIMENTO SETTORIALE pag. 7
RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO FIERA MILANO

Relazione intermedia sulla gestione
• Risultati in sintesi e fatti rilevanti del semestre
• Informativa per settori operativi e per area geografica
• Informativa su operazioni con parti correlate
• Dipendenti del Gruppo
• Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto
• Principali dati delle società del Gruppo
• Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre
• Prevedibile evoluzione della gestione
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
8
17
23
23
23
31
33
33

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018

Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata
• Prospetto di conto economico complessivo consolidato

Rendiconto finanziario consolidato
• Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato
• Note illustrative:

Principi contabili e criteri di consolidamento

Informativa su società controllate, joint venture e società collegate

Informativa per settori operativi

Note alle voci del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Allegato 1 - Elenco delle Società incluse nell'area di consolidamento e delle altre
partecipazioni al 30 giugno 2018
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag
pag.
pag.
35
36
37
38
39
45
47
50
80
Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis
comma 5 del D.Lgs. 58/98 pag. 81

Relazione della Società di Revisione pag. 82

Organi Sociali e Società di revisione

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Lorenzo Caprio Presidente*
Fabrizio Curci Amministratore Delegato**
Alberto Baldan Consigliere*
Stefania Chiaruttini Consigliere*
Gianpietro Corbari Consigliere*
Francesca Golfetto Consigliere*
Angelo Meregalli Consigliere*
Marina Natale Consigliere***
Elena Vasco Consigliere*

* Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3 del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998 e ai sensi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.

______________________________________________________________________________

** Fabrizio Curci riveste il ruolo di Amministratore Delegato della Società dal 1° settembre 2017.

*** Marina Natale ha ricoperto l'incarico di Amministratore Delegato della Società sino al 31 agosto 2017.

COMITATO CONTROLLO E RISCHI* COMITATO PER LE NOMINE E LA REMUNERAZIONE**

Stefania Chiaruttini Elena Vasco Francesca Golfetto Alberto Baldan Angelo Meregalli Marina Natale

* Lorenzo Caprio è stato componente, nonché Presidente del Comitato Controllo e Rischi sino al 23 ottobre 2017, data in cui ha rassegnato le proprie dimissioni dal suddetto incarico. In pari data, il Consiglio di Amministrazione della Società ha determinato che il Comitato Controllo e Rischi fosse composto da tre membri, nominando Stefania Chiaruttini Presidente dello stesso.

** Gianpietro Corbari è stato componente, nonché Presidente del Comitato per le Nomine e la Remunerazione sino al 23 ottobre 2017, data in cui ha rassegnato le proprie dimissioni dal suddetto incarico. In pari data, il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato quale nuovo componente del Comitato per le Nomine e la Remunerazione Marina Natale ed Elena Vasco Presidente dello stesso.

Riccardo Raul Bauer Presidente Marco Pacini
Daniele Federico Monarca Sindaco effettivo
Mariella Tagliabue Sindaco effettivo
Daniele Beretta Sindaco supplente
Marina Scandurra Sindaco supplente

ORGANISMO DI VIGILANZA EX D.LGS 231/01

Piero Antonio Capitini Luigi Bricocoli Jean Paule Castagno

--- Il mandato del Consiglio di Amministrazione è stato conferito dall'Assemblea degli Azionisti svoltasi il 21 aprile 2017 e scadrà con l'Assemblea degli Azionisti che approverà il Bilancio al 31 dicembre 2019.

Si precisa che in data 25 luglio 2017 l'Assemblea degli Azionisti ha aumentato a nove il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione e ha, altresì, proceduto alla nomina del nuovo amministratore Fabrizio Curci con decorrenza dal 1° settembre 2017 fino alla scadenza del mandato degli altri Consiglieri.

In pari data, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Fabrizio Curci Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiera Milano SpA a partire dal 1° settembre 2017.

Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria o straordinaria della Società; segnatamente, ha la facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni o utili per il raggiungimento degli scopi sociali, con esclusione soltanto di quegli atti che la legge riserva all'Assemblea.

Il Presidente, oltre alla rappresentanza Legale, ha tutti poteri previsti sia dalle vigenti disposizioni di legge che dallo Statuto Sociale svolgendo, altresì, le attività di cura e implementazione delle relazioni esterne istituzionali.

L'Amministratore Delegato ha tutti i poteri relativi alla gestione e amministrazione ordinaria della Società, con esclusione dei poteri che, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e dello Statuto Sociale, sono riservati alla competenza del Consiglio di Amministrazione.

Il mandato del Collegio Sindacale è stato conferito dall'Assemblea degli Azionisti svoltasi il 23 aprile 2018 e scadrà con l'Assemblea degli Azionisti che approverà il Bilancio al 31 dicembre 2020.

SOCIETA' DI REVISIONE

EY SpA

L'incarico, conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2014, si riferisce agli esercizi 2014-2022.

COLLEGIO SINDACALE DIRIGENTE PREPOSTO EX LEGGE 262/2005

Modello di business

Il Gruppo Fiera Milano presidia tutte le fasi caratteristiche del settore fieristico e congressuale, proponendosi come uno dei maggiori operatori integrati a livello mondiale.

________________________________________________________________________________

E' attivo nei seguenti settori operativi:

  • Manifestazioni Italia: organizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e altri eventi in Italia, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori):
  • direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnership con terzi;
  • organizzate da terzi, attraverso la contrattualizzazione di spazi e servizi.
  • Manifestazioni estero: organizzazione di manifestazioni fieristiche ed altri eventi all'estero, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori) direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnership con terzi.
  • Servizi di allestimento: erogazione di servizi di allestimento, servizi tecnici e di quartiere connessi all'attività fieristica e congressuale.
  • Media: produzione di contenuti e fornitura di servizi di carattere editoriale on line e off line, nonché per le attività di organizzazione eventi e convegni.
  • Congressi: gestione di congressi ed eventi e servizi di destination management.

Struttura del Gruppo

Quadro di riferimento settoriale

L'UFI, the Global Association of the Exhibition Industry, ha concluso a luglio dell'anno corrente la ventunesima edizione del Global Exhibition Barometer, ricerca che, dal 2008, costituisce la rappresentazione più aggiornata degli sviluppi e delle prospettive del business fieristico attraverso la percezione dei membri dell'associazione. La ricerca corrente riflette i contributi di 312 partecipanti in 55 Paesi. Per quanto riguarda il fatturato, il Global Exhibition Barometer ha sondato le aspettative per i due semestri del 2018 e per il primo semestre del 2019 rispetto al fatturato relativo agli stessi periodi dell'anno precedente.

__________________________________________________________________________________

In sintesi, le principali evidenze della ricerca sono le seguenti:

  • Per la prima volta in dieci anni, le quattro zone globali (Europa, Medio Oriente-Africa, Asia-Pacifico e America) contemporaneamente dichiarano e si aspettano un incremento in termini di fatturato per quanto riguarda il secondo semestre del 2018.
  • Per quanto riguarda il primo semestre 2019 il barometro registra la più alta percentuale di sempre di società che si aspettano un trend positivo in Europa.

% di società che prevedono un incremento di fatturato rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio (al netto di effetti biennali)

Risultati in sintesi e fatti rilevanti del semestre

Nella tabella che segue sono riportati i principali dati del Gruppo nel semestre in esame ed i corrispondenti dati relativi all'analogo periodo dell'esercizio precedente, nonché quelli dell'intero esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.

Esercizio al
31/12/17
riesposto
Gruppo Fiera Milano
Sintesi dei principali dati
(dati in migliaia di euro )
1° Semestre
al 30/06/18
1° Semestre
al 30/06/17
riesposto
256.348 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 157.724 133.893
15.060 EBITDA (a) 46.095 11.851
5.372 EBIT 43.101 8.418
1.738 Risultato netto del periodo delle attività in continuità 31.650 5.639
- Risultato netto del periodo delle attività discontinue - -
1.738 Risultato netto: 31.650 5.639
1.637 - attribuibile ai Soci della Controllante 31.838 5.863
101 - attribuibile a interessenze di minoranza -188 -224
17.267 Cash flow del Gruppo e di Terzi (b) 35.175 10.722
63.830 Capitale investito netto (c)
coperto con:
68.543 71.513
62.471 Patrimonio netto di Gruppo 94.724 67.238
564 Interessenze di minoranza 105 161
795 Posizione finanziaria netta attività continuative e destinate alla vendita (disponibilità) -26.286 4.114
7.387 Investimenti (attività continuative e destinate alla vendita) 672 3.072
693 Dipendenti (n° addetti a fine periodo a tempo indeterminato) 681 680

(a) Per EBITDA si intende il risultato operativo al lordo degli ammortamenti e delle rettifiche di valore di attività.

(b) Per Cash Flow si intende la sommatoria del risultato netto del periodo, degli ammortamenti, degli accantonamenti e delle rettifiche di valore di attività.

(c) Per Capitale investito netto si intende la sommatoria delle Attività non correnti, delle Passività non correnti e del Capitale d'esercizio netto.

A partire dal bilancio consolidato al 31dicembre 2017 la profittabilità operativa è misurata attraverso l'indicatore EBITDA pertanto gli importi del bilancio al 30 giugno 2017, avente come risultato intermedio il M argine Operativo Lordo, sono stati riesposti ai fini comparativi per riflettere la differente classificazione. Inoltre i dati relativi al 2017 sono stati riclassificati ai fini dell'applicazione del nuovo principio IFRS 15 entrato in vigore dal 1° gennaio 2018.

Il 1° semestre 2018 registra risultati ampiamente superiori in termini di ricavi e di EBITDA rispetto al corrispondente semestre del 2017. Tale miglioramento è principalmente attribuibile al più favorevole calendario fieristico che ha beneficiato della presenza del più grande evento europeo dedicato alle soluzioni a servizio dell'industria manifatturiera. The Innovation Alliance, questo il nome dell'appuntamento, ha visto svolgersi insieme per la prima volta cinque manifestazioni pluriennali unite da una forte logica di filiera tra le quali rientrano Ipack-Ima, organizzata in joint venture e leader tecnologico per il processing-packaging e la prima edizione della direttamente organizzata Print4All. Hanno contribuito inoltre a tale miglioramento la buona performance delle manifestazioni annuali e l'effetto positivo della riduzione dei costi a seguito delle azioni di razionalizzazione avviate nel corso dell'esercizio 2017.

Si segnala inoltre che:

  • In data 19 febbraio 2018 Fiera Milano SpA, nell'ottica del rafforzamento patrimoniale della controllata brasiliana Eurofairs International Consultoria e Participações Ltda, ha deliberato un'operazione per complessivi 800 migliaia di euro quale versamento in conto capitale.
  • In data 20 aprile 2018 con provvedimento nr. 8450 Borsa Italiana SpA ha disposto la riattribuzione della qualifica STAR (Segmento Titoli ad Alti Requisiti) alle azioni ordinarie di Fiera Milano SpA, nonché la loro negoziazione su tale segmento del Mercato Telematico Azionario (MTA). In data 30 aprile 2018 hanno avuto inizio le negoziazioni sul segmento STAR.

  • In data 23 aprile 2018 si è svolta l'Assemblea ordinaria degli azionisti della Capogruppo, che ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2017 e deliberato la copertura della perdita d'esercizio di euro 863.987,03 mediante l'utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni. Ha inoltre provveduto a nominare il Collegio Sindacale per gli esercizi 2018-2020 e a determinarne il compenso oltre che all'approvazione della Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione proposta ai sensi dell'articolo 123-ter del D.Lgs 58/98. La medesima Assemblea ha infine provveduto ad approvare il Piano di Performance shares per gli anni 2018-2019 ai sensi dell'articolo 114-bis del D. Lgs. 58/98 oltre che ad autorizzare l'acquisto e la disposizione di azioni proprie da parte del Consiglio di Amministrazione.

  • In data 17 maggio 2018 è stato effettuato un versamento in conto aumento capitale nei confronti della società La Fabbrica del Libro SpA pari a 547 migliaia di euro al fine di ripristinare un livello di patrimonio netto equivalente al capitale sociale iniziale.
  • In data 23 maggio 2018 Fiera Milano SpA ha presentato le linee strategiche e gli obiettivi economico-finanziari del Piano di Gruppo per il periodo 2018-2022.

Si ricorda che l'attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità per la presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale e pluriennale. Peraltro, l'assenza di manifestazioni fieristiche nei mesi di luglio e agosto e la presenza di attività a partire dal mese di settembre rendono poco comparabili i risultati economici-patrimoniali del primo e del secondo semestre dell'esercizio. Dato l'andamento stagionale delle attività, i ricavi ed i risultati conseguiti nei singoli semestri non sono rapportabili ad anno.

Nella tabella che segue viene riportato il Conto economico consolidato, al fine di poter esaminare in dettaglio i dati del 1° semestre 2018.

Conto Economico Consolidato
(dati in migliaia di euro)
Esercizio
al 31/12/17 riesposto
1° Semestre
al 30/06/18
1° Semestre
al 30/06/17 riesposto
% % %
256.348 100 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 157.724 100 133.893 100
3.228 1,3 Costi per materiali 1.481 0,9 1.956 1,5
133.300 52,0 Costi per servizi 64.708 41,0 69.485 51,9
49.868 19,5 Costi per godimento di beni di terzi 25.454 16,1 25.294 18,9
48.860 19,1 Costi del personale 23.201 14,7 23.505 17,6
5.398 2,1 Altre spese operative 2.390 1,5 2.685 2,0
240.654 93,9 Totale costi operativi 117.234 74,3 122.925 91,8
2.604 1,0 Proventi diversi 1.876 1,2 1.256 0,9
2.603 1,0 Risultati di società valutate a patrimonio netto 4.260 2,7 1.277 1,0
5.841 2,3 Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti 531 0,3 1.650 1,2
15.060 5,9 EBITDA 46.095 29,2 11.851 8,9
6.834 2,7 Ammortamenti 2.993 1,9 3.422 2,6
2.854 1,1 Rettifiche di valore di attività 1 0,0 11 0,0
5.372 2,1 EBIT 43.101 27,3 8.418 6,3
-774 -0,3 Proventi (Oneri) finanziari -20 -0,0 -723 -0,5
4.598 1,8 Risultato prima delle imposte 43.081 27,3 7.695 5,7
2.860 1,1 Imposte sul reddito 11.431 7,2 2.056 1,5
1.738 0,7 Risultato netto del periodo delle attività in continuità 31.650 20,1 5.639 4,2
- - Risultato netto del periodo delle attività discontinue - - - -
1.738 0,7 Risultato netto: 31.650 20,1 5.639 4,2
1.637 0,6 - attribuibile ai Soci della Controllante 31.838 20,2 5.863 4,4
101 0,0 - attribuibile a interessenze di minoranza -188 -0,1 -224 -0,2
17.267 6,7 Cash flow del Gruppo e di Terzi 35.175 22,3 10.722 8,0

A partire dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 la profittabilità operativa è misurata attraverso l'indicatore EBITDA pertanto gli importi del bilancio al 30 giugno 2017, avente come risultato intermedio il Margine Operativo Lordo, sono stati riesposti ai fini comparativi per riflettere la differente classificazione. Inoltre i dati relativi al 2017 sono stati riclassificati ai fini dell'applicazione del nuovo principio IFRS 15 entrato in vigore dal 1° gennaio 2018.

I ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano a 157.724 migliaia di euro e presentano un incremento di circa il 18% rispetto all'analogo dato del semestre precedente (133.893 migliaia di euro). I maggiori ricavi sono ascrivibili principalmente al più favorevole calendario fieristico del semestre corrente per la presenza di The Innovation Alliance che ha visto svolgersi insieme cinque manifestazioni pluriennali quali Plast (appuntamento per l'industria delle materie plastiche e della gomma), Ipack-Ima (evento di riferimento per le tecnologie di processing e packaging), Meat-Tech (processing e packaging per l'industria della carne), Print4All (format dedicato al mondo della stampa commerciale e industriale) e Intralogistica Italia (manifestazione dedicata a soluzioni e sistemi di movimentazione industriale, gestione magazzino, stoccaggio e picking).

Inoltre all'andamento positivo dei ricavi ha contribuito la buona performance delle manifestazioni annuali tra le quali si segnala l'ottimo andamento del Salone Internazionale del Mobile.

L'andamento è dovuto alle seguenti variazioni:

  • Manifestazioni annuali organizzate dal Gruppo in Italia (-4.355 mq): la diminuzione si riferisce principalmente alla manifestazione Tempo di Libri (-3.215 mq) e HOMI I Semestre (-2.670 mq).
  • Manifestazioni annuali organizzate da terzi in Italia (+22.700 mq): è il saldo tra la variazione positiva di 25.530 mq, prevalentemente dovuta a My Plant & Garden (+8.330 mq), Cartoomics (+3.970 mq), Enci Winner (+2.750 mq) e Mido (+2.475 mq) e la variazione negativa di 2.830 mq, principalmente relativa all'assenza di MAM - Mostra a Milano Arte e Antiquariato (-2.200 mq).
  • Eventi Congressuali con annessa area espositiva la variazione è pari a +10.135 mq.
  • Manifestazioni biennali organizzate dal Gruppo in Italia (-123.285 mq): la variazione è dovuta principalmente all'assenza delle manifestazioni "biennali anno dispari" Tuttofood (-64.770 mq) e Transpotec & Logitec (-56.765 mq).
  • Manifestazioni biennali organizzate da terzi in Italia (+87.075 mq): la variazione è dovuta principalmente alla presenza delle manifestazioni "biennali anno pari" Mostra Convegno Expocomfort (+115.400 mq), Eurocucina (+37.725 mq), Xylexpo (+34.915 mq), Salone del Bagno (+21.210 mq) e Venditalia (+13.855 mq). Tale variazione è stata parzialmente compensata dall'assenza nel semestre dell'esercizio corrente delle manifestazioni "biennali anno dispari" Made Expo (-52.515 mq), Euroluce (-39.920 mq), Made in Steel (-12.820 mq), Workplace 3.0 (-11.685 mq) e Lamiera (-18.240 mq).
  • Manifestazioni pluriennali organizzate dal Gruppo in Italia (+13.990 mq): la variazione si riferisce a Print4All, manifestazione alla sua prima edizione dedicata al mondo della stampa commerciale e industriale.
  • Manifestazioni pluriennali organizzate da terzi in Italia (+122.445 mq): la variazione si riferisce principalmente alle manifestazioni triennali Ipack-Ima (+57.045 mq) e Plast (+54.920 mq).
  • Manifestazioni annuali organizzate dal Gruppo all'estero (+24.345 mq): la variazione è dovuta principalmente alle manifestazioni ChinaFloor Domotex Shanghai (+11.440 mq), China Tourism International and Commodities Fair (+6.195 mq) e Industrial Automation Robotic Show Wuhan (+5.900 mq), organizzate in Cina in joint venture con Deutsche Messe AG.
  • Manifestazioni biennali organizzate dal Gruppo all'estero (-8.385 mq): la variazione è dovuta all'assenza nel semestre dell'esercizio corrente delle manifestazioni "biennali anno dispari" Reatech+Fisiotech (-4.745 mq) organizzata in Brasile e Metal+Metallurgy (-3.640 mq) organizzata in Cina in joint venture con Deutsche Messe AG.

Nella tabella che segue sono sintetizzati i metri quadrati espositivi netti occupati da manifestazioni e congressi con annessa area espositiva del Gruppo Fiera Milano.

Gruppo Fiera Milano
Sintesi dati operativi
1° semestre 2018
1° semestre 2017
Variazione
di cui Organizzate di cui Organizzate di cui Organizzate
Totale dal Gruppo Totale dal Gruppo Totale dal Gruppo
N° manifestazioni: 45 21 49 26 -4 -5
Italia 33 9 34 11 -1 -2
. annuali 22 8 23 8 -1 -
. biennali 6 - 11 3 -5 -3
. pluriennali 5 1 - - 5 1
Estero 12 12 15 15 -3 -3
. annuali 12 12 13 13 -1 -1
. biennali - - 2 2 -2 -2
. pluriennali - - - - - -
N° eventi congressuali con area
espositiva - Italia:
19 - 16 - 3 -
Metri quadrati netti espositivi: 1.139.230 295.065 994.565 392.755 144.665 -97.690
Italia 995.110 150.945 866.405 264.595 128.705 -113.650
. annuali (a) 632.115 136.955 603.635 141.310 28.480 -4.355
. biennali 226.560 - 262.770 123.285 -36.210 -123.285
. pluriennali 136.435 13.990 - - 136.435 13.990
(a) di cui congressi con annessa area espositiva: 28.265 - 18.130 - 10.135 -
Estero 144.120 144.120 128.160 128.160 15.960 15.960
. annuali 144.120 144.120 119.775 119.775 24.345 24.345
. biennali - - 8.385 8.385 -8.385 -8.385
. pluriennali - - - - - -
N° espositori partecipanti: 21.085 6.505 18.840 7.900 2.245 -1.395
Italia 17.550 2.970 15.215 4.275 2.335 -1.305
. annuali (b) 12.405 2.685 11.520 2.740 885 -55
. biennali 2.630 - 3.695 1.535 -1.065 -1.535
. pluriennali 2.515 285 - - 2.515 285
(b) di cui congressi con annessa area espositiva: 1.850 - 1.095 - 755 -
Estero 3.535 3.535 3.625 3.625 -90 -90
. annuali 3.535 3.535 3.375 3.375 160 160
. biennali - - 250 250 -250 -250
. pluriennali - - - - - -

L'EBITDA del semestre risulta pari a 46.095 migliaia di euro rispetto a 11.851 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, evidenziando una variazione positiva pari a 34.244 migliaia di euro. L'EBITDA del 2018 riflette prevalentemente l'andamento dei ricavi oltre che l'effetto positivo della riduzione dei costi a seguito delle azioni di razionalizzazione avviate nel corso dell'esercizio 2017. Beneficia inoltre dell'assenza sia dei costi relativi alla revisione dei processi aziendali, sia dei costi sostenuti nel primo semestre 2017 per il rilancio di alcune manifestazioni di proprietà.

L'EBIT è di 43.101 migliaia di euro rispetto a 8.418 migliaia di euro del primo semestre 2017. La variazione riflette l'andamento dell'EBITDA.

Il Risultato prima delle imposte è di 43.081 migliaia di euro rispetto a 7.695 migliaia di euro relativo al primo semestre 2017, riflette la variazione dell'EBIT.

Il Risultato netto del semestre pari a 31.650 migliaia di euro, è per 31.838 migliaia di euro attribuibile ai Soci della Controllante (5.863 migliaia di euro nel primo semestre 2017) e per -188 migliaia di euro è attribuibile a interessenze di minoranza (-224 migliaia di euro nel primo semestre 2017).

Infine, il Cash flow totale (calcolato come risultato netto più ammortamenti, accantonamenti e rettifiche di valore di attività) nel semestre è pari a 35.175 migliaia di euro rispetto a 10.722 migliaia di euro dello stesso semestre dell'esercizio precedente.

Nella tavola seguente è riportato lo Stato Patrimoniale consolidato riclassificato.

Stato Patrimoniale Consolidato riclassificato
(dati in migliaia di euro)
30/06/18 31/12/17 Variazione
Avviamento 94.216 94.216 -
Attività immateriali a vita definita 11.251 12.493 -1.242
Immobilizzazioni materiali 12.317 13.765 -1.448
Altre attività non correnti 31.926 31.063 863
A Attività non correnti 149.710 151.537 -1.827
Rimanenze e lavori in corso 4.224 3.485 739
Crediti commerciali ed altri 45.363 46.277 -914
Altre attività correnti - - -
B Attività correnti 49.587 49.762 -175
Debiti verso fornitori 45.473 48.437 -2.964
Acconti 28.429 43.057 -14.628
Debiti tributari 14.065 2.010 12.055
Fondi per rischi e oneri ed altre passività correnti 29.473 30.527 -1.054
C Passività correnti 117.440 124.031 -6.591
D Capitale d'esercizio netto (B - C) -67.853 -74.269 6.416
E Capitale investito lordo (A + D) 81.857 77.268 4.589
Fondi relativi al Personale 9.359 9.379 -20
Fondi per rischi e oneri ed altre passività non correnti 3.955 4.059 -104
F Passività non correnti 13.314 13.438 -124
G CAPITALE INVESTITO NETTO attività continuative (E - F) 68.543 63.830 4.713
H CAPITALE INVESTITO NETTO attività destinate alla vendita - - -
CAPITALE INVESTITO NETTO TOTALE (G + H) 68.543 63.830 4.713
coperto con:
Patrimonio netto di Gruppo 94.724 62.471 32.253
Interessenze di minoranza 105 564 -459
I Patrimonio netto totale 94.829 63.035 31.794
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -30.656 -17.922 -12.734
Debiti (Crediti) finanziari correnti 2.821 15.172 -12.351
Debiti (Crediti) finanziari non correnti 1.549 3.545 -1.996
Posizione finanziaria netta attività continuative -26.286 795 -27.081
Posizione finanziaria netta attività destinate alla vendita - - -
L Posizione finanziaria netta (TOTALE) -26.286 795 -27.081
MEZZI PROPRI E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (I+L) 68.543 63.830 4.713

Le Attività non correnti al 30 giugno 2018 ammontano a 149.710 migliaia di euro rispetto a 151.537 migliaia di euro al 31 dicembre 2017. Il decremento di 1.827 migliaia di euro è relativo al saldo tra investimenti per 672 migliaia di euro, ammortamenti per 2.993 migliaia di euro, incrementi di attività fiscali per imposte differite per 237 migliaia di euro, valutazioni delle partecipazioni al patrimonio netto per 708 migliaia di euro, differenze cambio per -279 migliaia di euro, altri movimenti per -172 migliaia di euro.

Il Capitale di esercizio netto passa da -74.269 migliaia di euro del 31 dicembre 2017 a -67.853 migliaia di euro del 30 giugno 2018, la variazione di 6.416 migliaia di euro è dovuta principalmente al decremento delle Passività Correnti, in relazione alle seguenti componenti:

  • decremento della voce "Acconti" per 14.628 migliaia di euro quale saldo tra incrementi per acconti fatturati a clienti per manifestazioni che si svolgeranno nei trimestri successivi (in particolare Micam autunno, HOMI II semestre, Host e Tuttofood) e decrementi per manifestazioni svoltesi nel primo semestre 2018 (in particolare HOMI I semestre e Mostra Convegno Expocomfort);
  • incremento della voce "Debiti tributari" per 12.055 migliaia di euro relativo principalmente al carico di imposte del periodo;
  • decremento della voce "Debiti verso fornitori" pari a 2.964 migliaia di euro.

Il Patrimonio netto di Gruppo ammonta al 30 giugno 2018 a 94.724 migliaia di euro rispetto a 62.471 migliaia di euro del 31 dicembre 2017, con un incremento di 32.253 migliaia di euro riconducibile ai seguenti effetti: incremento per risultato netto del periodo di 31.838 migliaia di euro, altre componenti del conto economico complessivo per 86 migliaia di euro, riserva per stock grant per 421 migliaia di euro e differenze cambio per -92 migliaia di euro.

Le Interessenze di minoranza ammontano al 30 giugno 2018 a 105 migliaia di euro rispetto a 564 migliaia di euro del 31 dicembre 2017, con un decremento di 459 migliaia di euro riconducibile per -188 migliaia di euro al risultato netto del periodo, per -358 migliaia di euro a dividendi distribuiti, per 96 migliaia di euro a versamenti in conto capitale e per -9 migliaia di euro ad altre componenti del conto economico complessivo.

La Posizione finanziaria netta del Gruppo e la relativa composizione è riportata nella tabella che segue.

Posizione Finanziaria Netta di Gruppo
31/12/17 (dati in migliaia di euro) 30/06/18
17.922 A. Cassa (inclusi depositi bancari) 30.656
- B. Altre disponibilità liquide -
- C. Titoli detenuti per la negoziazione -
17.922 D. Liquidità (A+B+C) 30.656
2.809 E. Crediti finanziari correnti 3.561
700 - E.1 di cui Crediti finanziari correnti verso Controllante -
2.019 - E.1 di cui Crediti finanziari correnti verso altre parti correlate 3.561
689 F. Debiti bancari correnti 1
16.563 G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 5.224
729 H. Altri debiti finanziari correnti 1.157
- - H.1 di cui Debiti finanziari correnti verso Controllante 535
37 - H.2 di cui Debiti finanziari correnti verso altre parti correlate 10
17.981 I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) 6.382
-2.750 J. Indebitamento (Disponibilità) finanziario corrente netto (I-E-D) -27.835
3.503 K. Debiti bancari non correnti 1.505
- L. Obbligazioni emesse -
42 M. Altri debiti non correnti 44
42 - M.1 di cui Altri debiti non correnti verso altre parti correlate 44
3.545 N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) 1.549
795 Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività continuative (J+N) -26.286
- Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività destinate alla vendita -
795 O. Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto -26.286

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2018 presenta una disponibilità finanziaria netta di 26.286 migliaia di euro rispetto all'indebitamento netto di 795 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 registrando quindi un incremento pari a 27.081 migliaia di euro.

Il miglioramento dell'indebitamento finanziario netto è conseguente al cash flow positivo generato dell'attività operativa del semestre parzialmente compensato dalla dinamica associata alle variazioni del capitale circolante netto.

Informativa per settori operativi e per area geografica

I principali dati di sintesi del Gruppo per settori operativi e per aree geografiche sono analizzati nella tabella che segue.

Dati di sintesi per settori operativi
e per aree geografiche
(dati in migliaia di euro) 1° Semestre 1° Semestre
al 30/06/18 al 30/06/17 riesposto
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
- Per settori operativi: % %
. Manifestazioni Italia 137.186 74,1 114.317 72,3
. Manifestazioni Estero 2.699 1,5 3.620 2,3
. Servizi di allestimento 23.497 12,6 18.631 11,8
. Media 6.235 3,4 5.335 3,4
. Congressi 15.504 8,4 16.187 10,2
Totale al lordo elisioni per scambi tra settori 185.121 100,0 158.090 100,0
. Elisioni per scambi tra settori -27.397 -24.197
Totale al netto elisioni per scambi tra settori 157.724 133.893
- Per aree geografiche:
. Italia 155.025 98,3 130.273 97,3
. Estero 2.699 1,7 3.620 2,7
Totale 157.724 100,0 133.893 100,0
EBITDA % %
- Per settori operativi: sui ricavi sui ricavi
. Manifestazioni Italia 39.917 29,1 11.184 9,8
. Manifestazioni Estero 1.848 68,5 214 5,9
. Servizi di allestimento 3.050 13,0 191 1,0
. Media 673 10,8 -129 -2,4
. Congressi 607 3,9 391 2,4
. Elisioni - -
Totale 46.095 29,2 11.851 8,9
- Per aree geografiche:
. Italia 44.247 28,5 11.667 9,0
. Estero
Totale
1.848
46.095
68,5
29,2
184
11.851
5,1
8,9
EBIT
- Per settori operativi: %
sui ricavi
%
sui ricavi
. Manifestazioni Italia 38.694 28,2 9.676 8,5
. Manifestazioni Estero 1.647 61,0 -32 -0,9
. Servizi di allestimento 2.356 10,0 -650 -3,5
. Media 544 8,7 -314 -5,9
. Congressi -74 -0,5 -229 -1,4
. Elisioni -66 -33
Totale 43.101 27,3 8.418 6,3
- Per aree geografiche:
. Italia 41.520 26,8 8.511 6,5
. Estero 1.581 58,6 -93 -2,6
Totale 43.101 27,3 8.418 6,3
Dipendenti
(n° addetti a tempo indeterminato a fine periodo)
- Per settori operativi: % %
. Manifestazioni Italia 418 61,3 414 60,8
. Manifestazioni Estero 87 12,8 99 14,6
. Servizi di allestimento 62 9,1 57 8,4
. Media 59 8,7 60 8,8
. Congressi 55 8,1 50 7,4
Totale 681 100,0 680 100,0
- Per aree geografiche:
. Italia 594 87,2 581 85,4
. Estero 87 12,8 99 14,6
Totale 681 100,0 680 100,0

A partire dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 la profittabilità operativa è misurata attraverso l'indicatore EBITDA pertanto gli importi del bilancio al 30 giugno 2017, avente come risultato intermedio il Margine Operativo Lordo, sono stati riesposti ai fini comparativi per riflettere la differente classificazione. Inoltre i dati relativi al 2017 sono stati riclassificati ai fini dell'applicazione del nuovo principio IFRS 15 entrato in vigore dal 1° gennaio 2018.

I Ricavi delle vendite e prestazioni, ante elisioni per scambi tra settori, nel semestre al 30 giugno 2018 ammontano a 185.121 migliaia di euro, di cui 74% realizzati nel settore Manifestazioni Italia, 2% nel settore Manifestazioni Estero, 13% nel settore Servizi di allestimento, 3% nel settore Media e 8% nel settore Congressi.

  • I ricavi per Manifestazioni Italia ammontano a 137.186 migliaia di euro e presentano un incremento di circa il 20% rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (114.317 migliaia di euro). L'incremento dei ricavi è attribuibile principalmente alla presenza di The Innovation Alliance che ha visto svolgersi insieme cinque manifestazioni pluriennali (Plast, Ipack-Ima, Meat-Tech, Pint4All e Intralogistica Italia) dedicate alle soluzioni a servizio dell'industria manifatturiera. Inoltre influisce sull'andamento la buona performance delle manifestazioni annuali tra le quali si segnala l'ottimo andamento del Salone Internazionale del Mobile.
  • I ricavi per Manifestazioni Estero ammontano a 2.699 migliaia di euro, inferiori del 25% rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (3.620 migliaia di euro). La variazione negativa è principalmente riconducibile al più sfavorevole calendario fieristico in Brasile dovuto all'assenza della manifestazione biennale Reatech.
  • I ricavi per Servizi di allestimento ammontano nel semestre a 23.497 migliaia di euro, superiori del 26% rispetto al dato dell'analogo semestre del 2017 (18.631 migliaia di euro). La variazione è principalmente riconducibile al più favorevole calendario fieristico che nel semestre in esame ha visto lo svolgimento della manifestazione biennale "anno pari" Mostra Convegno Expocomfort oltre alle pluriennali Ipack-Ima e Meat Tech. Inoltre influisce sull'andamento positivo l'ottima performance registrata dal Salone del Mobile. Tale effetto è stato parzialmente compensato dall'assenza delle manifestazioni biennali "anno dispari" Tuttofood e Made Expo.
  • I ricavi del settore Media ammontano nel semestre a 6.235 migliaia di euro, superiori del 17% rispetto al dato dell'analogo semestre del 2017 (5.335 migliaia di euro). La variazione in aumento è principalmente riconducibile alla presenza della manifestazione biennale "anno pari" Mostra Convegno Expocomfort, a maggiori ricavi da sponsorizzazioni oltre che ai maggiori ricavi per servizi digital erogati verso gli organizzatori.
  • I ricavi per Congressi ammontano a 15.504 migliaia di euro e risultano in lieve flessione rispetto al semestre dell'anno precedente (16.187 migliaia di euro).

L'EBITDA di 46.095 migliaia di euro rispetto a 11.851 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente è così attribuibile per settori di attività:

  • Manifestazioni Italia: registra un EBITDA di 39.917 migliaia di euro rispetto a 11.184 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. La variazione è prevalentemente correlata all'andamento dei ricavi, al risultato della joint venture italiana Ipack Ima contabilizzata con il metodo del patrimonio netto, oltre che all'effetto positivo della riduzione dei costi a seguito delle azioni di razionalizzazione avviate nel corso dell'esercizio 2017. L'EBITDA beneficia inoltre dell'assenza dei costi relativi alla revisione dei processi aziendali.
  • Manifestazioni Estero: registra un EBITDA di 1.848 migliaia di euro rispetto a 214 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. La variazione positiva, in controtendenza rispetto ai ricavi, è dovuta principalmente al risultato della joint venture, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto, detenuta a controllo congiunto con il partner Deutsche Messe AG e alla riduzione dei costi a seguito delle azioni di razionalizzazione e riorganizzazione avviate dalle società in Brasile e Sudafrica. Inoltre influisce sulla variazione il risarcimento incassato dalla società brasiliana Eurofairs conseguente alla conclusione favorevole di un contenzioso legale.
  • Servizi di allestimento: l'EBITDA è pari a 3.050 migliaia di euro rispetto a 191 migliaia di euro dell'analogo semestre 2017. L'incremento è sostanzialmente attribuibile all'andamento dei ricavi.
  • Media: l'EBITDA è pari a 673 migliaia di euro rispetto a -129 migliaia di euro dell'analogo semestre 2017. La variazione è principalmente attribuibile al già citato andamento dei ricavi.
  • Congressi: l'EBITDA è pari a 607 migliaia di euro rispetto a 391 migliaia di euro dell'analogo semestre 2017. La variazione positiva, in controtendenza rispetto ai ricavi, è principalmente attribuibile alle azioni di contenimento dei costi.

L'EBIT dei cinque settori operativi, pari nel complesso a 43.101 migliaia di euro rispetto a 8.418 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, riflette l'andamento dell'EBITDA.

Per quanto riguarda la ripartizione per area geografica, nel 1° semestre l'apporto delle attività all'estero è stato pari a 2.699 migliaia di euro in termini di ricavi, rispetto a 3.620 migliaia di euro dell'analogo periodo del precedente esercizio. L'EBITDA è stato pari a 1.848 migliaia di euro in miglioramento rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (184 migliaia di euro) mentre l'EBIT ammonta a 1.581 migliaia di euro rispetto a -93 migliaia di euro dell'analogo semestre dell'esercizio precedente con una variazione positiva pari a 1.674 migliaia di euro.

Le manifestazioni organizzate dal Gruppo hanno occupato una superficie netta espositiva di 295.065 metri quadrati, pari a circa il 26% della superficie totale occupata.

Nel semestre si sono svolte nei due Quartieri fieristici di fieramilano e fieramilanocity 32 manifestazioni, 1 manifestazione fuori Quartiere e 19 eventi congressuali con annessa area espositiva.

I metri quadrati netti espositivi occupati in Italia sono stati 995.110 contro i 866.405 dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, mentre il numero degli espositori passa da 15.215 del primo semestre 2017 a 17.550 del primo semestre 2018.

Il dettaglio per manifestazioni svoltesi in Italia è riportato nella tabella della pagina seguente (i dati vengono forniti in forma arrotondata per una più agevole lettura e comparazione).

Portafoglio Manifestazioni Italia
Metri quadrati netti espositivi N° espositori
Manifestazioni annuali: Semestre al
30/06/18
Semestre al
30/06/17
Semestre al
30/06/16
Semestre al
30/06/18
Semestre al
30/06/17
Semestre al
30/06/16
Direttamente organizzate
- Bit 16.280 15.160 13.505 290 280 380
- Chibimart (estate) 3.430 3.780 4.445 130 125 165
- HOMI (I semestre) 81.020 83.690 77.785 1.405 1.425 1.285
- Miart 8.845 8.415 7.810 205 195 185
- Promotion Trade Exhibition 4.905 4.335 a) 145 135 a)
- SposaItalia 9.305 9.545 8.485 150 160 160
- Tempo di Libri 13.170 16.385 - 220 285 -
- Versilia Yachting Rendez-Vous b) b) - 140 135 -
- Milano Prèt à Porter (primavera ) c) c) 2.235 c) c) 105
Totale annuali organizzate 136.955 141.310 114.265 2.685 2.740 2.280
Ospitate
- Cartoomics 14.465 10.495 8.310 400 340 310
- Enci Winner 19.300 16.550 - 30 45 -
- Fa' la cosa giusta 11.340 10.285 9.350 720 700 695
- Hobby Show (I semestre) 1.700 1.610 1.815 70 65 90
- LineaPelle (I semestre) 48.195 46.665 43.710 1.110 1.200 1.155
- Mido 50.490 48.015 46.260 1.270 1.190 1.075
- Milano Unica (primavera) 27.075 27.325 18.165 415 365 390
- Mipel (marzo) 8.890 7.980 8.305 320 250 250
- My Plant & Garden 25.395 17.065 13.855 520 450 345
- Salone del Mobile/Complemento d'arredo 161.480 161.130 161.955 1.070 1.130 1.180
- Simac Tanning Tech 18.230 17.205 14.900 275 245 220
- Technology Hub (3D Print) 1.970 2.350 3.250 125 120 155
- The Micam (primavera) 62.930 61.705 63.425 1.305 1.330 1.425
- The ONE Milano (febbraio) 15.435 13.615 - 240 220 -
- MAM - Mostra a Milano Arte e Antiquariato c) 2.200 - c) 35 -
- Esposizione Internazionale Canina c) c) 15.000 c) c) 50
- Mifur d) d) 12.080 d) d) 150
- Milano Auto Classica e) e) 20.965 e) e) 290
- Promotion Trade Exhibition a) a) 4.515 a) a) 140
- Super (primavera) c) c) 1.275 c) c) 150
Totale annuali ospitate 466.895 444.195 447.135 7.870 7.685 8.070
Totale Manifestazioni annuali 603.850 585.505 561.400 10.555 10.425 10.350

continua alla seguente

segue dalla precedente Metri quadrati netti espositivi N° espositori
Manifestazioni biennali: Semestre al
30/06/18
Semestre al
30/06/17
Semestre al
30/06/16
Semestre al
30/06/18
Semestre al
30/06/17
Semestre al
30/06/16
Direttamente organizzate
- Fruit&Veg Innovation - 1.750 - - 55 -
- Transpotec & Logitec - 56.765 - - 245 -
- Tuttofood - 64.770 - - 1.235 -
Totale biennali organizzate - 123.285 - - 1.535 -
Ospitate
- Biomass Innovation Expo* 3.455 - - 65 - -
- Eurocucina 37.725 - 35.260 110 - 110
- Mostra Convegno Expocomfort 115.400 - 118.395 1.570 - 1.540
- Salone del Bagno 21.210 - 19.390 180 - 175
- Venditalia 13.855 - 13.740 285 - 255
- Xylexpo 34.915 - 29.240 420 - 440
- Euroluce - 39.920 - - 395 -
- Farmacistapiù - 545 - - 30 -
- Lamiera - 18.240 - - 350 -
- Made Expo - 52.515 - - 800 -
- Made in Steel - 12.820 - - 235 -
- Workplace 3.0 - 11.685 - - 80 -
- Seeds & Chips - 3.255 - - 210 -
- SpazioNutrizione - 505 - - 60 -
Totale biennali ospitate 226.560 139.485 216.025 2.630 2.160 2.520
Totale Manifestazioni biennali 226.560 262.770 216.025 2.630 3.695 2.520
Manifestazioni pluriennali:
Direttamente organizzate
- Print4All * 13.990 - - 285 - -
Totale pluriennali organizzate 13.990 - - 285 - -
Ospitate
- Intralogistica 3.555 - - 85 - -
- Ipack-Ima 57.045 - - 1.025 - -
- Meat Tech 6.925 - - 105 - -
- Plast 54.920 - - 1.015 - -
Totale pluriennali ospitate 122.445 - - 2.230 - -
Totale Manifestazioni pluriennali 136.435 - - 2.515 - -
TOTALE MANIFESTAZIONI 966.845 848.275 777.425 15.700 14.120 12.870
- Eventi Congressuali con annessa area espositiva 28.265 18.130 29.930 1.850 1.095 1.535
TOTALE 995.110 866.405 807.355 17.550 15.215 14.405

* La manifestazione è alla sua prima edizione.

a) La manifestazione dal 2017 è organizzata dal Gruppo Fiera Milano.

b) La manifestazione si è svolta a Viareggio.

c) La manifestazione non si è svolta.

d) La manifestazione si a partire dal 2017 è inclusa in The ONE Milano.

e) La manifestazione si svolgerà/si è svolta nei trimesti successivi.

Nel semestre si sono svolte nei quartieri fieristici all'estero 12 manifestazioni e la superficie espositiva netta occupata ammonta a 144.120 metri quadrati contro 128.160 metri quadrati dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. Il numero degli espositori passa da 3.625 del primo semestre 2017 a 3.535 del primo semestre 2018.

La tabella che segue riporta il dettaglio del portafoglio manifestazioni estero del 1° semestre 2018 (i dati vengono forniti in forma arrotondata per una più agevole lettura e comparazione).

Portafoglio Manifestazioni Estero
Metri quadrati netti espositivi N° espositori
Semestre al
30/06/18
Semestre al
30/06/17
Semestre al
30/06/16
Semestre al
30/06/18
Semestre al
30/06/17
Semestre al
30/06/16
Manifestazioni annuali:
Annuali direttamente organizzate in Cina
- Chinafloor Domotex Shanghai 80.785 69.345 65.375 1.455 1.330 1.305
- China Tourism International and Commodities Fair 13.000 6.805 13.580 420 360 280
- GITF International Tour Guangzhou 9.240 7.045 7.875 230 240 195
- Industrial Automation Beijing/FAPA 3.345 3.905 3.235 160 170 185
- Industrial Automation Robotic Show Wuhan * 5.900 - - 150 - -
- Industrial Automation Shenzen 11.875 10.165 8.020 500 500 390
- MDA Shenzen c) 335 - c) 25 -
Totale annuali direttamente organizzate in Cina 124.145 97.600 98.085 2.915 2.625 2.355
Annuali direttamente organizzate in India
- Food Hospitality World Bangalore 2.150 b) 1.885 90 b) 110
- Food Hospitality World Goa b) 1.000 b) b) 70 b)
- Food Hospitality World Mumbai 2.460 2.970 2.840 140 165 180
Totale annuali direttamente organizzate in India 4.610 3.970 4.725 230 235 290
Annuali direttamente organizzate in Sud Africa
- Capetown Art Fair 3.695 3.075 2.030 100 60 50
- Good Food & Wine Show Capetown a) 3.135 2.860 a) 175 165
Totale annuali direttamente organizzate in Sud Africa 3.695 6.210 4.890 100 235 215
Annuali direttamente organizzate negli Stati Uniti d'America
- Homi New York a) a) 505 a) a) 30
Totale annuali direttamente organizzate negli Stati uniti d'America - - 505 - - 30
Annuali direttamente organizzate in Brasile
- Enersolar 670 850 860 35 45 45
- Exposec 10.000 9.805 8.100 210 190 150
- Infocomm 1.000 1.340 1.440 45 45 50
Totale annuali direttamente organizzate in Brasile 11.670 11.995 10.400 290 280 245
Totale Manifestazioni annuali 144.120 119.775 118.605 3.535 3.375 3.135
Biennali direttamente organizzate in Cina
- Metal + Metallurgy - 3.640 - - 120 -
Totale biennali direttamente organizzate in Cina - 3.640 - - 120 -
Biennali direttamente organizzate in Brasile
- Reatech, FisioTech - 4.745 - - 130 -
Totale biennali direttamente organizzate in Brasile - 4.745 - - 130 -
Totale Manifestazioni biennali - 8.385 - - 250 -
TOTALE MANIFESTAZIONI 144.120 128.160 118.605 3.535 3.625 3.135
* La manifestazione è alla sua prima edizione.

a) La manifestazione non si è svolta.

b) La manifestazione si svolgerà/si è svolta nei trimesti successivi.

c) La manifestazione è diventata un settore di Industrial Automation Shenzen.

Informativa su operazioni con parti correlate

L'informativa su operazioni con parti correlate è fornita alla nota 38 delle Note Illustrative della presente Relazione finanziaria semestrale.

Dipendenti del Gruppo

Al 30 giugno 2018 i dipendenti del Gruppo sono pari a 681 unità e così si confrontano con i dati al 31 dicembre 2017:

Dipendenti a tempo indeterminato
a fine periodo
31/12/17 (n° unità) 30/06/18 30/06/17
Totale Italia Estero Società consolidate con metodo integrale: Totale Italia Estero Totale Italia Estero
29 27 2 Dirigenti 27 25 2 30 28 2
602 559 43 Quadri e Impiegati (inclusi Giornalisti) 594 561 33 592 546 46
631 586 45 Totale 621 586 35 622 574 48
2 - 2 Società consolidate con il metodo del patrimonio netto (a):
Dirigenti
2 - 2 1 - 1
60 7 53 Impiegati 58 8 50 57 7 50
62 7 55 Totale 60 8 52 58 7 51
693 593 100 TOTALE 681 594 87 680 581 99
(a) Il dato indicato corrisponde al totale pro-quota dei dipendenti

Rispetto al 31 dicembre 2017, il numero di dipendenti a tempo indeterminato diminuisce di 12 unità nette, anche per effetto della riorganizzazione della società brasiliana Cipa FM.

Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto

Gestione dei rischi nel Gruppo Fiera Milano

Il Gruppo Fiera Milano ha da tempo consolidato un processo periodico di analisi dei rischi a livello di Gruppo, che si ispira a standard riconosciuti a livello internazionale in ambito Enterprise Risk Management (ERM).

Lo scopo principale di tale processo è l'individuazione sistematica e proattiva dei rischi principali cui il Gruppo - e, in tale ambito, le singole Società ad esso facenti capo - è esposto nell'esercizio del proprio business e nel perseguimento degli obiettivi prefissati, per valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi, intraprendere le opportune azioni di mitigazione e monitorare l'evoluzione nel tempo delle relative esposizioni.

A tal fine, Fiera Milano SpA si è dotata di un catalogo dei rischi di Gruppo e di una metodologia di rilevazione e di misurazione dei rischi. In particolare, il processo consolidato nell'ambito del Gruppo prevede periodicamente:

(i) l'aggiornamento del catalogo dei rischi, tenuto conto delle strategie perseguite e del modello organizzativo e di business adottato;

(ii) la valutazione dei rischi da parte del management di Fiera Milano SpA e delle società da essa controllate;

(iii) il consolidamento delle informazioni e la prioritizzazione dei rischi e delle conseguenti aree di intervento;

(iv) l'analisi del livello di tolleranza alle esposizioni evidenziate e la definizione di opportune strategie/azioni di gestione e correlate responsabilità di attuazione.

Il Gruppo ha recentemente rafforzato il presidio sul processo ERM attraverso:

  • l'istituzione della funzione di Risk Management, che ha la responsabilità di supportare la pianificazione, la progettazione e l'implementazione del processo globale di gestione dei rischi aziendali;
  • l'adozione di una specifica Policy ("Policy ERM") volta a disciplinare ruoli e responsabilità nell'ambito del processo di identificazione, misurazione, gestione, monitoraggio e reporting dei rischi aziendali del Gruppo Fiera Milano.

I risultati del processo sopra descritto sono presentati periodicamente al Comitato Controllo e Rischi e al Collegio sindacale.

Si descrivono di seguito i principali fattori di rischio ed incertezza cui il Gruppo Fiera Milano è esposto, così come emersi dal processo sopra descritto, considerato sia il settore di attività in cui opera, sia le peculiarità del modello di business adottato. Sono altresì richiamate, ove applicabili, le politiche adottate dal Gruppo per la gestione e mitigazione dei fattori di rischio descritti.

1. Rischi di contesto esterno e strategici

Rischi connessi al contesto economico generale, all'evoluzione e alla competitività del mercato fieristico, editoriale e congressuale

Il contesto economico generale ha registrato nel 2017 un'inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti, con un consolidamento dopo anni di crisi della crescita mondiale, trainata dalla ripresa del settore manifatturiero e degli investimenti. La ripresa si è diffusa ampiamente nelle economie avanzate (Stati Uniti, Giappone) e nell'eurozona.

Rispetto ai primi mesi del 2018 allo stato attuale si registrano tuttavia degli elementi di novità, sia sullo scenario macroeconomico globale, che sul contesto nazionale, che introducono dei fattori di incertezza sul consolidamento della ripresa.

Da una parte sono state recentemente adottate politiche commerciali a carattere protezionistico (dazi commerciali) da parte di Stati Uniti, Cina e, in misura minore, Europa, i cui effetti, in termini di effettivo impatto sui settori merceologici colpiti sono ancora da valutare compiutamente. Per quanto riguarda invece il contesto nazionale il principale elemento di incertezza è riconducibile allo scenario politico in generale e alle misure di natura economica che l'attuale governo varerà nel prossimo futuro, con le relative ripercussioni in termini di crescita economica.

Risulta comunque assai prematuro stimare in modo specifico gli impatti sul business fieristico degli elementi di incertezza testè commentati. Indubbiamente l'andamento del settore fieristico nel 2017 e nei primi mesi del 2018 ha palesato un quadro positivo del settore in Italia, con una crescita delle superfici vendute rispetto alle edizioni precedenti e risultati positivi sia dal lato degli espositori, che dei visitatori.

In tale quadro hanno pesato in senso positivo le misure di politica industriale per la promozione dell'export - Piano straordinario per il Made in Italy - che hanno riconosciuto le fiere internazionali italiane come uno strumento essenziale per incrementare sia i livelli di esportazione che la diversificazione geografica (aumento del numero di paesi nei quali le PMI esportano).

In ogni caso, i mercati nei quali il Gruppo opera rimangono caratterizzati da un elevato livello di concorrenza sia in termini di pressione sulle tariffe, sia di sovrapposizione integrale o parziale delle manifestazioni e dei servizi offerti.

Il business fieristico del Gruppo si colloca infatti all'interno di un settore economico maturo e caratterizzato dai seguenti fattori: (i) un sempre più evidente inasprimento della concorrenza anche tariffaria, (ii) una tendenza alla integrazione/concentrazione fra gli operatori fieristici, tramite operazioni di M&A, alleanze, etc., (iii) un sempre maggiore utilizzo della componente "digital" nel portafoglio dei servizio offerto e (iv) il perseguimento di modelli di "geocloning" di manifestazioni leader a livello nazionale nell'espansione internazionale.

Il Gruppo Fiera Milano, con l'obiettivo di una crescita sostenibile di lungo periodo che consenta, fra l'altro, di mantenere la propria posizione di leadership sul mercato nazionale e di incrementare la propria presenza e competitività a livello internazionale, nel corso del primo semestre 2018 ha approvato il Piano Strategico 2018-2022 focalizzato su quattro principali linee strategiche: (i)

sviluppo del portafoglio di manifestazioni di terzi e del business congressuale, (ii) la valorizzazione dei servizi, (iii) il rafforzamento delle manifestazioni direttamente organizzate e (iv) l'espansione del business internazionale.

Circa il business congressuale occorre sottolineare che il settore congressuale italiano ha sofferto un significativo calo della domanda, soprattutto a seguito della competizione dei grandi player internazionali, prevalentemente di matrice anglosassone, talvolta supportati da agevolazioni (sponsorizzazioni, utilizzo gratuito degli spazi) garantite dal sistema città/paese di riferimento. In tale ambito, al fine di porsi quale alternativa qualificata a livello europeo, il Gruppo continua a perseguire una politica di rilancio di servizi integrativi (catering, allestimenti, servizi video) e complementari a quelli congressuali (es. Destination Management).

Nell'ambito del settore editoriale invece gli ultimi anni si sono caratterizzati per la riduzione delle risorse complessive (con particolare riferimento all'advertising) e per il costante trasferimento di risorse dai media tradizionali a quelli digitali. Con l'obiettivo di ridurre l'impatto negativo di tale fenomeno il Gruppo intende procedere ad una razionalizzazione mirata del portafoglio publishing tradizionale ed è impegnato nello sviluppo di un'offerta multimediale integrata B2B, nella creazione di un digital network e in generale nella diversificazione progressiva dei canali di comunicazione gestiti e della gamma di servizi proposti.

Rischi catastrofali

L'infrastruttura del Gruppo Fiera Milano, a livello informatico, richiede un periodico aggiornamento per poter rispondere in modo efficace e sistematico alle esigenze che emergono durante lo svolgimento delle diverse attività. Il Gruppo risulta di conseguenza esposto al rischio di incombere in malfunzionamenti e/o complessità a livello infrastrutturale, con conseguenti ripercussioni negative che vanno dalla generazione di ritardi nella conduzione del business fino alla temporanea interruzione delle attività. Per far fronte a tali evenienze il Gruppo, a partire dall'esercizio precedente, ha ottimizzato le esistenti infrastrutture ICT, disperse su più siti operativi gestiti da diversi fornitori, assegnando ad un unico soggetto la gestione dell'infrastruttura, conseguendo un progressivo miglioramento dei livelli di servizio in termini di sicurezza, continuità, uniformità e tempestività di intervento, nonché di economicità gestionale e operativa; tale soluzione consentirà a tendere di dotare il Gruppo di soluzioni di Disaster Recovery ICT.

In materia di sicurezza, invece, gli attentati terroristici avvenuti nel recente passato, in particolare in Europa, espongono il Gruppo alle possibili ripercussioni negative che potrebbero scaturire da un attacco all'interno dei Quartieri fieristici o in prossimità di essi, in termini di danni ai visitatori ed alla struttura, nonché di riduzione del numero di visitatori e del tasso di partecipazione da parte degli espositori. A tal proposito il Gruppo da diverso tempo si è dotato di un efficace sistema di sicurezza rispetto alla gestione degli accessi; in particolare, attraverso la funzione Security, istituita nel corso dell'esercizio precedente, anche su indicazione delle autorità competenti ha innalzato i livelli di sicurezza e controllo sull'accessibilità alle aree dedicate alle manifestazioni introducendo, a partire dall'edizione dell'Artigiano in Fiera di dicembre 2017, livelli di controlli ispirati alle realtà aeroportuali e tecniche di bonifica preventiva delle aree in collaborazione con le forze dell'ordine. Nel corso del primo semestre 2018, a valle di specifiche analisi di vulnerabilità dei siti e di livelli di rischio associati alle manifestazioni, il Gruppo ha ulteriormente rafforzato misure e dispositivi di controllo pedonale e di protezione dei flussi, pianificando inoltre nel breve periodo investimenti di Safe District, in base a un disegno complessivo condiviso anche con le Istituzioni preposte.

Rischi connessi all'esposizione mediatica del Gruppo

L'esposizione mediatica del Gruppo risulta essere da sempre molto elevata in quanto: (i) la mole di comunicazione riguardante Fiera Milano è di per sé rilevante in virtù della sua natura, che prevede diversi ambiti di comunicazione (di mostra, istituzionale e finanziaria) e (ii) è influenzata dalla connotazione pubblica di alcuni fra i principali stakeholders del Gruppo.

Per effetto di ciò esiste il rischio che notizie di rilievo riguardanti il Gruppo vengano riprese non correttamente e/o in modo non univoco dai mezzi di comunicazione esterni, dando origine ad un'esposizione non controllata (anche su web e piattaforme social).

A tal proposito il Gruppo ha messo in campo una serie di azioni, fra cui la revisione della policy di comunicazione e il rafforzamento organizzativo del presidio sulla comunicazione web e social.

Dipendenza delle società del Gruppo dal business fieristico

Risulta ad oggi rilevante la dipendenza di alcune Società del Gruppo dall'andamento del business fieristico e congressuale, con particolare riferimento alle società Fiera Milano Media SpA, Nolostand SpA e Mico DMC Srl, i cui business risultano ancora oggi prevalentemente captive rispetto al portafoglio manifestazioni e congressi del Gruppo. Le iniziative strategiche e di business intraprese nel tempo non hanno contribuito quanto atteso in termini di riduzione della dipendenza dei risultati dal business del Gruppo e, pertanto, l'andamento di Fiera Milano Media SpA continua ad essere fortemente correlato a quello di Fiera Milano SpA, così come l'attività di Nolostand SpA, ad oggi prevalentemente captive rispetto agli eventi fieristici e congressuali organizzati/ospitati da Fiera Milano SpA e Fiera Milano Congressi SpA; infine i risultati di Mico DMC, in quanto operatore DMC che si occupa dell'organizzazione di servizi logistici per il turismo d'affari di matrice congressuale e fieristica con raggio d'azione concentrato sulla piazza di Milano - da un lato dipendono dall'andamento degli eventi fieristici e congressuali organizzati/ospitati da Fiera Milano SpA e da Fiera Milano Congressi SpA, dall'altra parte risentono del grado di attrattività della location milanese e dell'ambito territoriale di riferimento.

Per ovviare a tali condizioni di dipendenza ed al relativo rischio insistente sui business delle suddette Società, il Gruppo ha previsto e, in parte già avviato alcune attività volte alla mitigazione dei potenziali effetti negativi sui risultati consolidati. In particolare, Fiera Milano Media SpA ha intrapreso un percorso di sviluppo volto alla realizzazione ed al consolidamento delle strategie commerciali noncaptive, quali lo sviluppo dell'area di Digital Publishing e l'ampliamento dell'offerta formativa di alto livello (segmento "education"). Per quanto riguarda Nolostand SpA, la strategia seguita dalla Società per la mitigazione del rischio in oggetto consiste nel progressivo ampliamento e diversificazione del proprio portafoglio servizi attraverso la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti non esclusivamente legati al mercato fieristico, e la ricerca di nuove opportunità commerciali con altri quartieri fieristici italiani ed esteri. Per quanto riguarda Mico DMC il Gruppo pone particolare attenzione, oltre alle linee di sviluppo del business captive, preponderante in fase di start up della società, alle fonti di ricavo e di margine provenienti dalla clientela terza in portafoglio e alle opportunità derivanti dagli organizzatori terzi.

2. Rischi operativi

Rischi connessi alla perdita di eventi chiave e al riposizionamento di manifestazioni fieristiche

Nonostante l'elevato numero di eventi organizzati e ospitati presso i quartieri fieristici, l'utilizzo di una parte considerevole della superficie espositiva, e relativi ricavi e margini, è legata ad un numero limitato di eventi specifici, sia organizzati che ospitati (Salone del Mobile, Eicma Moto, Mostra Convegno Expocomfort, Host, Homi, Tuttofood). Vi è quindi la possibilità che tali eventi chiave possano registrare andamenti negativi tali da pregiudicarne la continuità nel tempo, oppure che possano trasferirsi (per gli eventi ospitati) in altri quartieri fieristici con conseguenti impatti negativi sui risultati del Gruppo.

Per far fronte a tali incertezze, il Gruppo ha predisposto dei piani di azione volti a consentire di ridurre al minimo l'esposizione al rischio; in particolare, attraverso: (i) una strategia di rafforzamento delle principali manifestazioni direttamente organizzate (Host, Tuttofood e Homi) con l'obiettivo di accrescere la penetrazione nei settori merceologici rappresentati, (ii) l'ampliamento e ottimizzazione del portafoglio servizi a valore aggiunto (es: servizi di destination management) da proporre agli organizzatori delle manifestazioni ospitate e (iii) il lancio del progetto «Smart District» (trasformazione digitale dell'infrastruttura fieristica) che consentirà a regime ai quartieri fieristici gestiti dal Gruppo di contare su caratteristiche distintive di appeal tecnologico rispetto alla concorrenza.

Inoltre, in relazione alla situazione di debolezza palesatasi nel recente passato a livello di mercati di riferimento – o di alcuni segmenti degli stessi – è emersa la necessità di procedere al riposizionamento di alcuni eventi, da tempo consolidati all'interno del portafoglio di Fiera Milano SpA, per i quali sono già state attuate in parte, e saranno attuate nel prossimo futuro, azioni quali cambiamenti nel format organizzativo, cambi di date e/o location, spin-off o inserimenti di nuovi settori merceologici, con conseguente maggiore esposizione al rischio di under-performance di tali eventi con relative ripercussioni sui risultati attesi, sia nel breve che nel medio-lungo termine. Tale rischio viene mitigato attraverso la creazione di team interfunzionali, con competenze specifiche sui business interessati, in grado di supportare, attraverso analisi di scenario competitivo e di evoluzione dei trend di mercato, le unità di business nello sviluppo dei progetti di riposizionamento.

Rischi connessi al mantenimento delle competenze specialistiche

Il Gruppo Fiera Milano considera il capitale umano e le competenze nel core business, in particolare nel settore fieristico e congressuale, come uno dei principali asset strategici. Fra l'altro, la continua evoluzione del business fieristico in termini di trend di mercato e aspettative della clientela e il perseguimento delle linee strategiche del Gruppo sancite nel recente Piano Strategico (tra cui il consolidamento e lo sviluppo delle manifestazioni proprietarie) necessitano di competenze professionali specialistiche non facilmente reperibili sul mercato. Il sistema di performance management (nello specifico PLM - Performance & Leadership Management – introdotto a partire dall'esercizio in corso) per la valutazione delle competenze del personale e i relativi meccanismi di incentivazione sono finalizzati a consentire al Gruppo di valorizzare e fidelizzare le risorse e le competenze chiave interne, assicurando un miglior coordinamento/interscambiabilità fra le stesse e una maggiore condivisione delle conoscenze. E' stato inoltre approvato nel primo semestre 2018 un Long Term Incentive Plan a componente azionaria, destinato ad amministratori esecutivi, dirigenti con responsabilità strategiche e dipendenti della Società e del Gruppo che rivestano ruoli rilevanti, in grado di apportare un significativo contributo al perseguimento degli obiettivi aziendali, in un'ottica di creazione di valore nel medio-lungo termine.

Il Gruppo ad oggi è anche esposto al rischio che competenze e relazioni maturate dagli organizzatori interni non siano adeguate a rispondere alle nuove sfide di mercato, veicolate in primis dall'evoluzione dei settori merceologici di riferimento delle manifestazioni in termini di trend della domanda e dell'offerta (es: crescente importanza della componente digital nella gamma di offerta del prodotto fieristico). In risposta a tale rischio, il Gruppo ha adottato un nuovo modello organizzativo, avviando delle azioni di mitigation che prevedono l'aumento del coordinamento e delle sinergie commerciali e organizzative perseguibili dagli organizzatori interni e la predisposizione di piani di succession & management continuity con la finalità di rinnovare il pool di organizzatori interni.

Stagionalità del business

L'organizzazione di manifestazioni ed eventi è, per sua natura, soggetta a stagionalità e ciclicità della domanda, entrambi fattori particolarmente rilevanti per il mercato italiano ed europeo; lo stesso risulta infatti caratterizzato sia dalla quasi totale assenza di manifestazioni fieristiche nel corso dei mesi estivi, sia dalla presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale o pluriennale. Tale stagionalità influisce notevolmente sulla distribuzione dei ricavi e dei margini realizzati dal Gruppo, che si espone al rischio di avere livelli di saturazione del Quartiere fieristico non ottimali ai fini del raggiungimento delle marginalità attese.

Le strategie ad oggi attuate dal management per far fronte a tale rischio, fra cui: (i) l'arricchimento del portafoglio manifestazioni ospitate e il riposizionamento di alcuni eventi storici, (ii) l'internazionalizzazione degli eventi (in termini di espositori e visitatori, anche attraverso operazioni di c.d. "geocloning"), (iii) l'avvio di collaborazioni/alleanze commerciali e strategiche con altri quartieri e/o organizzatori e (iv) lo sfruttamento di altre fonti di ricavo legate all'utilizzo degli spazi fisici del quartiere fieristico (e.g., eventi di natura diversa dalle manifestazioni fieristiche – es. Next Gen ATP Finals), consentiranno in prospettiva di raggiungere una maggior stabilità dei ricavi e dei margini sia in corso d'anno che fra anni pari e dispari.

Rischio legato alla qualità del servizio reso in seguito al recente rinnovo del parco fornitori

Nel corso dell'esercizio precedente il parco fornitori del Gruppo è stato profondamente rinnovato, per problematiche di tipo reputazionale in seguito alle vicende legate all'Amministrazione Giudiziaria, in particolar modo nei settori merceologici a più alto rischio (es: pulizie, fornitura e posa di moquette, allestimenti). Ciò ha comportato, in casi sporadici e perlopiù isolati, problematiche di "start up" sull'operatività tecnica del servizio prestato dai nuovi fornitori ingaggiati - stante anche la specificità dimensionale del Quartiere fieristico - che si sono in prima battuta tramutati in un peggioramento della qualità del servizio reso, causando alcuni limitati disservizi a scapito del grado di customer satisfaction percepito. Tali problematiche sono state risolte intensificando le attività di affiancamento ai nuovi fornitori in fase di programmazione del servizio da parte delle strutture Operation coinvolte ed istituendo nel primo semestre 2018, nell'ambito del Procurement, la funzione "Supplier Quality", avente la responsabilità di regolamentare il processo di monitoraggio e verifica del servizio reso dei fornitori di beni e servizi.

Rischi connessi a potenziali ripercussioni legate alla mancata trasparenza e integrità delle controparti

Le tipologie di fornitori di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano per l'erogazione dei propri servizi comprendono aree merceologiche connotate da elevata incidenza di manodopera (es: pulizie, allestimenti, vigilanza, ristorazione) a rischio medio-alto in termini reputazionali e di esposizione a pratiche di lavoro sommerso.

Per tutelarsi da tale rischio e dai potenziali effetti negativi in termini di reputazione ed integrità, il Gruppo ha messo a punto e implementato un articolato sistema di presidi procedurali e organizzativi in tema di lotta alla corruzione attiva e passiva.

A livello di presidi procedurali, il Codice Etico proibisce pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri. Il modello 231 vigente riserva invece al tema della corruzione due parti speciali, quella relativa ai reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e quella relativa alla corruzione fra privati, mentre include parti speciali relative ai reati da impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, finalizzate alla prevenzione e al controllo dei reati citati. I protocolli di controllo a presidio delle tematiche sensibili in oggetto sono declinati in specifiche procedure aziendali, fra le quali rivestono rilievo ai fini in oggetto tutte quelle afferenti l'area Procurement.

Il Gruppo Fiera Milano ha infatti implementato controlli stringenti sia in fase di selezione del fornitore (es: valutazione reputazionale ogni 6 mesi, effettuata dalla funzione Security) finalizzata alla qualificazione sia reputazionale che economica-tecnica del fornitore, che on field, in fase di controllo accessi a cura della funzione Security al fine di verificare la regolarità dei titoli e in fase di esecuzione delle prestazioni a cura della funzione Supplier Quality (istituita a gennaio 2018 all'interno del Procurement) al fine di verificare la qualità del servizio reso.

Inoltre, al fine di rafforzare l'indipendenza dei buyer della funzione Procurement, è stato previsto dalle procedure vigenti un meccanismo di turnazione degli stessi, anche in funzione della rilevanza delle merceologie di acquisto gestite, su nuove e diverse classi merceologiche.

Un meccanismo analogo di job rotation è stato introdotto per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori appartenenti a classi merceologiche a rischio medio e alto prevedendo periodi di turnazione differenti a seconda della seniority delle risorse coinvolte.

3. Rischi di non conformità

Rischi connessi al quadro normativo di riferimento

Le novità normative riferite al tema privacy e alla gestione dei dati personali, sia a livello europeo che a livello italiano, espongono il Gruppo al rischio di non adeguato recepimento delle novità normative e quindi di non conformità. In tal caso, il Gruppo potrebbe essere soggetto a potenziali sanzioni amministrative da parte dell'Autorità Garante, con ripercussioni negative di natura economica e patrimoniale, nonché reputazionale. A questo proposito, con particolare riferimento all'introduzione del General Data Protection Regulation (GDPR) Fiera Milano nel primo semestre 2018 ha proseguito il proprio percorso di adeguamento per le diverse società del Gruppo provvedendo: (i) alla definizione del nuovo modello organizzativo privacy, (ii) alla predisposizione del registro delle attività di trattamento, (iii) all'aggiornamento della contrattualistica, (iv) all'adeguamento della documentazione aziendale (es. modulistica, informative, etc.) e (v) all'adeguamento delle policy/procedure. Sono state inoltre realizzate delle sessioni di formazione e informazione ai dipendenti del Gruppo sulle novità normative e sulle misure intraprese dal Gruppo.

Le attività svolte dal Gruppo, in particolare presso i Quartieri Espositivi, e la numerosità dei soggetti (dipendenti, fornitori, espositori, visitatori, congressisti, allestitori, etc.) che vi transitano e operano, espongono le Società del Gruppo al rischio di incidenti o di violazioni delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (T.U. 81/2008). Qualora si verificassero tali violazioni, il Gruppo potrebbe essere esposto all'applicazione di sanzioni significative o, in caso di infortuni, al sorgere di contenziosi, con possibili ripercussioni negative di natura economica, patrimoniale nonché reputazionale. Il Gruppo inoltre si avvale di un numero elevato di fornitori per l'erogazione dei servizi connessi alle manifestazioni fieristiche (in primis servizi di allestimento e di ristorazione), per i quali si applica la normativa specifica in materia di appalti (D.L. 223/2006 e successive modifiche). Nonostante il Gruppo Fiera Milano non trattenga alcun tipo di rapporto con il personale delle stesse società appaltatrici, le società del Gruppo potrebbero essere ritenute solidalmente responsabili con le società appaltatrici nei confronti dei lavoratori coinvolti nell'esecuzione dei contratti di appalto qualora si verificassero irregolarità in merito al corretto versamento degli oneri contributivi. Il Gruppo è pertanto esposto al rischio di sanzioni amministrative (anche ai sensi del D.Lgs. 231/2001) e a sospensioni delle attività dovute alla violazione delle relative norme, fra cui quelle inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro, la regolarità contributiva e retributiva da parte degli appaltatori e il subappalto non autorizzato.

Il Gruppo Fiera Milano si tutela contro tali evenienze, oltre che attraverso un rigoroso rispetto delle normative di riferimento e un'attenta analisi dei sottostanti rischi, attraverso un set di presidi di vario tipo, che comprendono:

  • la revisione delle procedure di selezione, contrattualizzazione e gestione dei fornitori e degli appaltatori, richiedendo il rispetto di requisiti più stringenti da parte degli stessi;
  • la predisposizione del Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e aggiornamento delle procedure interessate al fine di rispettare quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008;
  • l'adozione di un sistema informatico (mediante un portale web) destinato a registrare gli accessi al Quartiere Espositivo, soprattutto degli allestitori;
  • la delimitazione delle aree del Quartiere Espositivo, per agevolare il pieno rispetto delle normative in ambito sicurezza;
  • l'adozione e consegna a fornitori ed espositori di un "Regolamento Tecnico di Mostra" contenente le regole cui gli allestitori e i fornitori devono attenersi nell'esecuzione delle attività affidate;
  • l'applicazione di rigorose procedure di identificazione e controllo dei terzi diversi dai clienti (i.e.: organizzatori, espositori e visitatori) presenti nei siti;
  • la tutela contrattuale.

Responsabilità amministrativa degli enti

Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 ha introdotto la "disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica" (D.Lgs. 231/2001) ed ha previsto l'adozione ed effettiva implementazione di Modelli di organizzazione, gestione e controllo. Al fine di potersi avvalere della condizione esimente prevista dal D.Lgs. in oggetto, le società italiane del Gruppo si sono dotate di propri Modelli di organizzazione e gestione, costantemente monitorati e aggiornati. Tuttavia, non è possibile escludere che l'Autorità giudicante li ritenga non adeguati o non aggiornati, con conseguente applicazione delle sanzioni previste, anche nel caso in cui la commissione dei reati previsti dalla normativa avvenisse da parte di soggetti terzi legati da un rapporto funzionale con Fiera Milano SpA e le sue controllate, nell'interesse o a vantaggio delle stesse.

A tal proposito il Gruppo, nel secondo semestre 2017, ha adottato per la capogruppo Fiera Milano SpA e per la controllata Nolostand SpA, una versione aggiornata del Modello di organizzazione, gestione e controllo ed ha proseguito nel primo semestre 2018 attraverso le attività di aggiornamento e di successiva adozione dei Modelli per la pressochè totalità delle società italiane del Gruppo, programmando ed effettuando inoltre attività di formazione, sia in aula che in modalità online, alla generalità dei dipendenti. Per quanto riguarda invece le società controllate di diritto estero, non essendo soggette all'applicazione delle disposizioni del D.Lgs. n. 231/01, non hanno adottato propri Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del citato Decreto 231. Oltre all'avvenuta adozione del Codice Etico di Gruppo da parte di queste ultime, sono state adottate anche le "Linee Guida per l'applicazione di presidi anticorruzione e di altri compliance program" allo scopo di disporre di un quadro sistematico di riferimento di principi e di standard in materia di prevenzione di reati.

Rischi connessi alla responsabilità civile verso terzi

Nello svolgimento dell'attività del Gruppo si possono verificare danni imprevisti a cose o persone che operano o sono presenti presso gli spazi espositivi del Gruppo. La presenza contemporanea di più operatori con rapporti contrattuali differenti (dipendenti, fornitori esterni con rapporto contrattuale diretto con il Gruppo e/o subappaltatori di altri operatori, ecc.) potrebbe rendere altresì difficoltoso l'eventuale riconoscimento delle responsabilità in caso di danni a cose o persone, con potenziali conseguenze, fra l'altro, anche sul business e sull'immagine aziendale. Per tutelarsi rispetto a tali rischi il Gruppo Fiera Milano ha stipulato polizze assicurative nonché istituito un'unità interna (Safety Mostre), cui è affidata la responsabilità di garantire la diffusione di materiale informativo di sicurezza e la corretta gestione dei rischi interferenziali.

4. Rischi finanziari

Per tale tematica si rinvia a quanto riportato nella parte della disclosure richiesta dall'IFRS 7 in tema di attività e passività finanziarie all'interno delle Note Illustrative al bilancio consolidato semestrale.

Principali dati delle società del Gruppo

1° Semestre
al 30/06/18
(migliaia di euro)
136.633
38.639
410
-17.005
23.497
3.050
1° Semestre
al 30/06/17 riesposto
(migliaia di euro)
113.835
12.287
407
9.291
18.631
191
62
-1.206
57
-169
6.235 5.335
673 -129
59 60
-207 2.633
12.524 12.370
758 391
44 46
-3.503 -3.862
3.036 3.867
-151 1
11 4
-1.427
-447
1.395
-910
1.425
-1.423
- -
83 -1.089
- -
-51
-
-37
-
-2.674 -2.714
- -
93 -81
- -
-277 -49
1.850
-459
2.846
-594
30 38
- 2.825
- -
-4 -122
-
-63
-
-66

segue alla pagina successiva

Principali dati delle società del Gruppo
dati elaborati secondo i principi IAS/IFRS
1° Semestre
al 30/06/18
(migliaia di euro)
1° Semestre
al 30/06/17 riesposto
(migliaia di euro)
Limited Liability Company "Fiera Milano"
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - -
EBITDA -6 -6
Dipendenti 1 1
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) -38 -50
Fiera Milano Exhibitions Africa Pty Ltd
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
EBITDA
849
202
774
-582
Dipendenti
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità)
4
-674
9
-335
Società consolidate col metodo del patrimonio netto
Hannover Milano Global Germany GmbH
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 19.335 18.934
EBITDA 6.983 6.644
Dipendenti 110 110
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) -22.732 -18.430
Ipack Ima Srl
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 16.895 -
EBITDA 6.488 -712
Dipendenti 16 15
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) -3.429 1.710

A partire dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 la profittabilità operativa è misurata attraverso l'indicatore EBITDA pertanto gli importi del bilancio al 30 giugno 2017, avente come risultato intermedio il Margine Operativo Lordo, sono stati riesposti ai fini comparativi per riflettere la differente classificazione. Inoltre i dati relativi al 2017 sono stati riclassificati ai fini dell'applicazione del nuovo principio IFRS 15 entrato in vigore dal 1° gennaio 2018.

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre

Non sussistono fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo.

Prevedibile evoluzione della gestione

I risultati della gestione del primo semestre, in particolare del secondo trimestre, sono stati superiori alle aspettative. Si segnala che i livelli di attività del secondo semestre saranno inferiori rispetto a quelli dei primi sei mesi, in relazione alla consueta sospensione delle manifestazioni nei mesi estivi, tipica del settore di riferimento, e all'assenza di manifestazioni biennali nel quarto trimestre. In particolare, la superficie espositiva netta in Italia è stimata nel secondo semestre in 490 mila metri quadrati, rispetto a 995 mila metri quadrati nei primi sei mesi.

I risultati conseguiti nel primo semestre consentono di rivedere al rialzo la previsione per l'intero 2018 dell'EBITDA in un range di 24-26 milioni di euro, rispetto al target precedentemente comunicato di 17 milioni.

Bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018

___________________________________________________

  • Prospetti contabili consolidati
  • Note illustrative del bilancio consolidato semestrale abbreviato
  • Allegati:

1. Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento e delle altre partecipazioni

(migliaia di euro)
note Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 30/06/18 31/12/17
ATTIVITA'
Attività non correnti
4 Immobili, impianti e macchinari 12.317 13.765
4 Immobili, impianti e macchinari in leasing -
Investimenti immobiliari non strumentali -
5 Avviamenti 94.216 94.216
5 Attività immateriali a vita definita 11.251 12.493
2-6 Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 19.089 18.339
6 Altre partecipazioni 61 61
Altre attività finanziarie -
6 Crediti commerciali e altri 11.563 11.687
38 di cui vs parti correlate 11.466 11.598
6 Attività fiscali per imposte differite 1.213 976
Attività correnti 149.710 151.537
7 Crediti commerciali e altri 45.363 46.277
38 di cui vs parti correlate 7.214 7.172
8-38 Rimanenze 4.224 3.485
Lavori in corso su ordinazione -
9 Attività finanziarie 3.561 2.809
38
di cui vs parti correlate 3.561 2.809
10 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Totale
30.656
83.804
17.922
70.493
Attività destinate alla vendita
Attività destinate alla vendita -
Totale attivo 233.514 222.030
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
11 Patrimonio netto
Capitale sociale 41.645 41.645
Riserva da sovrapprezzo azioni 9.435 10.299
Riserva da rivalutazione -
Altre riserve 3.388 3.059
Risultato netto di esercizi precedenti 8.418 5.831
Risultato netto 31.838 1.637
Totale Patrimonio netto di Gruppo 94.724 62.471
Interessenze di minoranza 105 564
Totale Patrimonio netto 94.829 63.035
Passività non correnti
Obbligazioni in circolazione -
12 Debiti verso banche 1.505 3.503
13-38 Altre passività finanziarie 44
14 Fondi per rischi e oneri 665 834
Fondi relativi al personale
15 9.359
18 Imposte differite passive 3.290
Altre passività -
Totale 14.863
Passività correnti
Obbligazioni in circolazione -
12 Debiti verso banche 5.225
16 Debiti verso fornitori 45.473
Acconti 28.429
17-38
13-38
Altre passività finanziarie 1.157
14 Fondi per rischi e oneri 4.313
18 Debiti tributari 14.065
19 Altre passività 25.160
38 di cui vs parti correlate 2.627
Totale 123.822
Passività destinate alla vendita 9.379
3.225
16.983
17.252
48.437
43.057
729
7.193
2.010
23.334
1.496
142.012
Passività destinate alla vendita -
1° Semestre (migliaia di euro)
1° Semestre
note Prospetto di conto economico complessivo consolidato al 30/06/18 al 30/06/17
riesposto *
23 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 157.724 133.893
38 di cui vs parti correlate 6.491 95
Totale ricavi 157.724 133.893
24-38 Costi per materiali 1.481 1.956
25 Costi per servizi 64.708 69.485
38 di cui vs parti correlate 1.017 1.269
26 Costi per godimento di beni di terzi 25.454 25.294
38 di cui vs parti correlate 23.240 23.038
27-38 Costi del personale 23.201 23.505
28-38 Altre spese operative 2.390 2.685
Totale Costi Operativi 117.234 122.925
29-38 Proventi diversi 1.876 1.256
30 Risultato di società collegate e joint venture valutate a patrimonio netto 4.260 1.277
31 Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti 531 1.650
EBITDA 46.095 11.851
32 Ammortamenti immobili, impianti e macchinari 1.996 2.115
Ammortamenti investimenti immobiliari -
32 Ammortamenti attività immateriali 997 1.307
33 Rettifiche di valore di attività 1
EBIT 43.101 8.418
34-38 Proventi finanziari e assimilati 356 213
34-38 Oneri finanziari e assimilati 376 936
Valutazione di attività finanziarie -
Risultato prima delle imposte 43.081 7.695
35-38 Imposte sul reddito 11.431 2.056
Risultato netto del periodo delle attività in continuità 31.650 5.639
Risultato netto del periodo delle attività discontinue -
36 Risultato netto del periodo 31.650 5.639
Risultato netto del periodo attibuibile a:
Soci della controllante 31.838 5.863
Interessenze di minoranza -188 -224
Altre componenti del conto economico complessivo che non saranno
11 successivamente riclassificati nel risultato del periodo
Rimisurazione piani a benefici definiti 101 274
Effetto fiscale 24
11 Altre componenti del conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificati nel risultato del periodo
Differenze di conversione dei bilanci di imprese estere -102 324
Altre componenti del conto economico complessivo di pertinenza di joint
2 venture contabilizzate con il metodo del patrimonio netto che non saranno
successivamente riclassificati nel risultato del periodo
Rimisurazione piani a benefici definiti 6
Effetto fiscale -1
Differenze di conversione dei bilanci di imprese estere 10 -170
Totale altre componenti del conto economico complessivo di periodo
al netto degli effetti fiscali
-8 377
Risultato netto complessivo del periodo 31.642 6.016
Risultato netto complessivo del periodo attibuibile a:
Soci della controllante 31.839 6.240
Interessenze di minoranza -197 -224
37 Base
Risultato per azione (in euro)
0,4486 0,0826
Diluito 0,4486 0,0826

* A partire dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 la profittabilità operativa è misurata attraverso l'indicatore EBITDA pertanto gli importi del bilancio al 30 giugno 2017, avente come risultato intermedio il Margine Operativo Lordo, sono stati riesposti ai fini comparativi per riflettere la differente classificazione. Inoltre i dati relativi al 2017 sono stati riclassificati ai fini dell'applicazione del nuovo principio IFRS 15 entrato in vigore dal 1° gennaio 2018.

(migliaia di euro)
note Rendiconto finanziario consolidato 1° Semestre
al 30/06/18
1° Semestre
al 30/06/17
riesposto *
Disponibilità monetarie nette iniziali 17.922 22.118
Flusso finanziario derivante dalla gestione operativa
10 Disponibilità monetarie generate dalla gestione operativa 24.259 35.068
38 di cui verso parti correlate -18.092 -23.020
20 Interessi corrisposti -216 -398
20 Interessi percepiti 20 47
Imposte sul reddito pagate - -2.492
Totale derivante da attività in continuità 24.063 32.225
Totale derivante da attività destinate alla vendita - 686
Flusso finanziario derivante dalle attività di investimento
4 Investimenti in attività materiali -579 -2.800
5 Investimenti in attività immateriali -75 -244
Totale derivante da attività in continuità -654 -3.044
Totale derivante da attività destinate alla vendita - -
Flusso derivante dalle attività finanziarie
11 Patrimonio netto 96 260
12-13-20 Debiti finanziari non correnti -1.996 -11.859
6-9 Crediti finanziari correnti 2.800 -2.010
12-13-20 Debiti finanziari correnti -11.323 -10.916
38 di cui verso parti correlate -242 -1.695
11 Dividendi corrisposti -358 -
Totale derivante da attività in continuità -10.781 -24.525
Totale derivante da attività destinate alla vendita - -
Differenze di conversione nette 106 602
Flusso finanziario netto del periodo da attività in continuità 12.628 4.656
Flusso finanziario netto del periodo da attività destinate alla vendita - 686
Disponibilità monetarie nette finali 30.656 28.062
* Alcuni importi del rendiconto finanziario sono stati riesposti ai fini comparativi per riflettere gli effetti delle modifiche al principio IAS 7.
Disponibilità monetarie generate dalla gestione operativa 1° Semestre
al 30/06/18
1° Semestre
al 30/06/17
riesposto *
Risultato da attività in continuità 31.650 5.639
Rettifiche per:
Utili relativi a partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto -4.260 -1.277
Ammortamenti 2.993 3.422
Accantonamenti, svalutazioni e rettifiche di valore 384 1.060
Minusvalenze e plusvalenze 30 81
-
Costi del personale "Piano di Performance Shares" 421
Variazione netta Fondi relativi al personale 81 65
Variazione delle imposte differite -196 1.680
Rimanenze -739 2.213
Crediti commerciali e altri 1.038 -19.410
Debiti verso fornitori -2.964 13.521
Acconti -14.628 22.261
Debiti tributari 12.055 2.887
Fondi per rischi, oneri e altre passività (esclusi debiti vs Organizzatori) -2.192 -1.508
Debiti vs Organizzatori 586 4.434
Totale 24.259 35.068
Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato
(migliaia di euro)
nota 11 Capitale
sociale
Riserva
sovrappr.
Altre
riserve
Risultato
netto di
esercizi
precedenti
Risultato
netto
di Gruppo
Totale
Gruppo
Capitale e
riserve delle
interessenze
di minoranza
Risultato netto
delle
interessenze di
minoranza
Totale delle
interessenze
di minoranza
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 31 dicembre 2016 41.645 35.668 1.714 4.773 -22.794 61.006 729 -56 673 61.679
Ripartizione risultato esercizio al 31.12.16:
utilizzo riserve
distribuzione dividendi
-
-
-
-
-25.314
-
-
-464
-
-22.794
25.778
-
22.794 -
- -
- -
-56
-
-
56
-
-
-
-
-
-
-
-
Versamento a La Fabbrica del Libro SpA - - - - - - 260 - 260 260
Cessione quote Worldex Ltd - - - - - - -548 - -548 -548
Rimisurazione piani a benefici definiti - - - 215 215 - - - 215 -
Risultato netto complessivo del periodo - - 154 - 5.863 6.017 - -224 -224 5.793
Saldo al 30 giugno 2017 41.645 10.354 1.404 7.972 5.863 67.238 385 -224 161 67.399
Capitale
sociale
Riserva
sovrappr.
Altre
riserve
Risultato
netto di
esercizi
precedenti
Risultato
netto
di Gruppo
Totale
Gruppo
Capitale e
riserve delle
interessenze
di minoranza
Risultato netto
delle
interessenze di
minoranza
Totale delle
interessenze
di minoranza
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 31 dicembre 2017 41.645 10.299 3.059 5.831 1.637 62.471 463 101 564 63.035
Ripartizione risultato esercizio al 31.12.17:
utilizzo riserve
distribuzione dividendi
-
-
-
-
-864
-
-
-
-
1.637
864
-
-1.637 -
- -
- -
101
-
-358
-101
-
-
-
-
-358
-
-
-358
Fair value stock grant - - 421 - 421 - - - 421 -
Versamento a La Fabbrica del Libro SpA - - - - - - 96 - 96 96
Rimisurazione piani a benefici definiti - - - 86 86 - -9
-
-9 77
Risultato netto complessivo del periodo - - -92 - 31.838 31.746 - -188 -188 31.558
Saldo al 30 giugno 2018 41.645 9.435 3.388 8.418 31.838 94.724 293 -188 105 94.829

Note illustrative del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 del Gruppo Fiera Milano è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 luglio 2018, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

____________________________________________________________________

Il Gruppo Fiera Milano presidia tutte le fasi caratteristiche del settore fieristico e congressuale, proponendosi come uno dei maggiori operatori integrati a livello mondiale.

L'attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità di duplice natura: (i) maggiore concentrazione delle manifestazioni fieristiche nel semestre gennaio-giugno e (ii) manifestazioni fieristiche a cadenza pluriennale.

Per maggiori dettagli sulla struttura del Gruppo si rimanda allo specifico capitolo della Relazione intermedia sulla gestione.

1) Principi contabili e criteri di consolidamento

Principi di redazione

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato preparato in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS in vigore al 30 giugno 2018, emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) ed omologati dall'Unione Europea, dai relativi documenti interpretativi nonché dai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs. n. 38/2005.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in forma sintetica in conformità allo IAS 34 – Bilanci intermedi e deve essere pertanto letto con riferimento al bilancio consolidato annuale chiuso al 31 dicembre 2017.

Avendo riguardo alla situazione economico patrimoniale dei primi sei mesi del 2018, alle previsioni economiche di piano strategico 2018-2022 presentato in data 23 maggio 2018 e tenuto conto delle previsioni di andamento del capitale circolante e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo, il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto nella prospettiva della continuità aziendale.

La valuta di riferimento è l'euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia.

Nel 1° semestre 2018 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.

I rischi e le incertezze relative al business e al Gruppo sono descritti nella Relazione intermedia sulla gestione al paragrafo "Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto" e nelle Note illustrative alla nota 21 e nel paragrafo 1.4 "Uso di stime".

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è assoggettato a revisione contabile limitata da parte della società di revisione EY SpA.

1.1 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1 Gennaio 2018. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Il Gruppo applica, per la prima volta, l'IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti che richiede la riesposizione dei bilanci precedenti. Come richiesto dallo IAS 34, la natura e gli effetti di questi cambiamenti sono esposti nel seguito.

Diverse altre modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta nel 2018, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

  • IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti

L'IFRS 15 sostituisce lo IAS 11 Lavori su ordinazione, lo IAS 18 Ricavi e le relative Interpretazioni e si applica a tutti i ricavi provenienti da contratti con clienti, a meno che questi contratti non rientrino nello scopo di altri principi. Il nuovo principio introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente.

Il principio comporta l'esercizio di un giudizio da parte delle entità, che prenda in considerazione tutti i fatti e le circostanze rilevanti nell'applicazione di ogni fase del modello ai contratti con i propri clienti. Il principio specifica inoltre la contabilizzazione dei costi incrementali legati all'ottenimento di un contratto e dei costi direttamente legati al completamento di un contratto.

Il Gruppo ha adottato l'IFRS 15 utilizzando il metodo di adozione retrospettivo. Nel corso dell'anno 2017 il Gruppo ha svolto un'analisi di dettaglio per identificare e valutare gli impatti derivanti dall'adozione del nuovo standard sui ricavi. Tenuto conto della composizione del portafoglio e dei contratti in essere gli effetti contabili riguardano principalmente le voci di ricavo riferite ai servizi di ristorazione e ai servizi assicurativi da esporre al netto di alcuni costi diretti ad essi attribuibili, determinando una riduzione degli stessi senza alcun effetto sull'EBITDA e sul risultato di periodo. Non vi sono impatti sul patrimonio netto trattandosi di mere riclassifiche all'interno del conto economico.

(migliaia di euro)
Effetti sul conto economico consolidato 1° Semestre
al 30/06/17
1° Semestre
al 30/06/17
riesposto
variazione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 141.870 133.893 7.977
Totale ricavi 141.870 133.893 7.977
Costi per materiali 1.956 1.956 -
Costi per servizi 77.462 69.485 7.977
Costi per godimento di beni di terzi 25.294 25.294 -
Costi del personale 23.505 23.505 -
Altre spese operative 2.685 2.685 -
Totale Costi Operativi 130.902 122.925 7.977
Proventi diversi 1.256 1.256 -
Risultato di società collegate e joint venture valutate a
patrimonio netto
1.277 1.277 -
Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti 1.650 1.650 -
EBITDA 11.851 11.851 -

Gli effetti dell'adozione del nuovo principio sono riportati nella tabella seguente:

- IFRS 9 - Strumenti finanziari

L'IFRS 9 Strumenti Finanziari sostituisce lo IAS 39 Strumenti Finanziari: Rilevazione e valutazione per gli esercizi che iniziano il 1 Gennaio 2018 o successivamente, riunendo tutti e tre gli aspetti relativi alla contabilizzazione degli strumenti finanziari: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting.

L'adozione del nuovo principio non ha comportato impatti significativi sulle voci di bilancio.

  • IFRS 16 - Leasing

Lo IASB in data 13 gennaio 2016 ha pubblicato il nuovo principio contabile IFRS 16 Leasing che sostituisce il principio IAS 17 - Leases, l'IFRIC 4 - Determinare se un accordo contiene un leasing, il SIC 15 - Leasing operativo - Incentivi ed il SIC 27 - La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing. Il nuovo IFRS 16 dovrà essere applicato dal 1° gennaio 2019, ma l'applicazione anticipata è consentita a condizione che l'IFRS 15 Ricavi da contratti con Clienti sia stato applicato o venga applicato con la medesima data di applicazione dell'IFRS 16.

L'attuale trattamento contabile dei leasing secondo lo IAS 17 per lungo tempo è stato oggetto di critiche perché ritenuto non in grado di soddisfare le esigenze informative degli utilizzatori del bilancio, in particolare a causa della mancata iscrizione di attività e passività connesse a tali contratti. L'IFRS 16 richiede un unico modello di rilevazione contabile per i leases che elimina la distinzione tra leasing operativi e leasing finanziari dalla prospettiva del locatario. Di conseguenza tutti i contratti che rientrano nella definizione di lease, ad eccezione dei short term lease e dei lease di item di basso valore, dovranno essere rilevati nello stato patrimoniale come un'attività right of use ed una corrispondente passività finanziaria. Per i locatori, invece, il nuovo principio non modifica in modo sostanziale l'attuale modello contabile.

Il Gruppo Fiera Milano per svolgere la sua attività si avvale di strutture fieristiche e magazzini presi in locazione sia dalla Controllante Fondazione Fiera Milano che da soggetti terzi e vista la forte rilevanza del valore di tali contratti sui valori e sugli indicatori di bilancio è stata svolta un'analisi preliminare sugli impatti determinati dall'applicazione del nuovo principio. Tale analisi ha evidenziato effetti significativi sia sulla rappresentazione contabile della voce Attività non correnti che sull'indebitamento finanziario non corrente. Nel secondo semestre del 2018 il Gruppo proseguirà nella definizione degli effetti potenziali dell'IFRS 16 sul proprio bilancio consolidato.

  • Interpretazione IFRIC 22 - Operazioni in Valuta Estera e Anticipi

L'interpretazione chiarisce che, nel definire il tasso di cambio spot da utilizzare per le rilevazione iniziale della relativa attività, costi o ricavi (o parte di questi) al momento della cancellazione di un'attività non monetaria o di una passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi, la data della transazione è la data in cui l'entità riconosce inizialmente l'attività non monetaria o la passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi. Nel caso di pagamenti o anticipi multipli, l'entità deve definire la data della transazione per ogni pagamento od anticipo su corrispettivi. Questa interpretazione non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • Modifiche allo IAS 40 - Cambiamenti di Destinazione di Investimenti Immobiliari

Le modifiche chiariscono quando un'entità dovrebbe trasferire un immobile, compresi gli immobili in fase di costruzione o sviluppo nella voce o fuori dalla voce Investimenti immobiliari. La modifica stabilisce che interviene un cambiamento nell'utilizzo quando l'immobile soddisfa, o cessa di soddisfare, la definizione di proprietà immobiliare e sia ha evidenza del cambio di utilizzo. Un semplice cambiamento nelle intenzioni del management relative all'uso dell'immobile non forniscono un'evidenza del cambiamento di utilizzo. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • Modifiche all'IFRS 2 Classificazione e Rilevazione delle Operazioni con Pagamento Basato su Azioni

Lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 2 Pagamenti basati su azioni che trattano tre aree principali: gli effetti di una condizione di maturazione sulla misurazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata per cassa; la classificazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata al netto delle obbligazioni per ritenute d'acconto; la contabilizzazione qualora una modifica dei termini e delle condizioni di una transazione con pagamento basato su azioni cambia la sua classificazione da regolata per cassa a regolata con strumenti rappresentativi di capitale. Al momento dell'adozione, le entità devono applicare le modifiche senza riesporre i periodi precedenti, ma l'applicazione retrospettiva è consentita se scelta per tutte e tre le modifiche e vengono rispettati altri criteri.

  • Modifiche all'IFRS 4 - Applicazione Congiunta dell'IFRS 9 Strumenti finanziari e dell'IFRS 4 Contratti assicurativi

Le modifiche riguardano i problemi che nascono dall'adozione del nuovo principio sugli strumenti finanziari, IFRS 9, prima dell'adozione dell'IFRS 17 Insurance Contracts, che sostituisce l'IFRS 4. Le modifiche introducono due opzioni per le entità che emettono contratti assicurativi: un'esenzione temporanea nell'applicazione dell'IFRS 9 e l'overlay approach. Queste modifiche non sono rilevanti per il Gruppo.

  • Modifiche allo IAS 28 - Partecipazioni in Società Collegate e Joint Venture - Chiarimento che la rilevazione di una partecipazione al fair value rilevato nell'utile/(perdita) d'esercizio è una scelta che si applica alla singola partecipazione.

Le modifiche chiariscono che un'entità che è un'organizzazione di venture capital, od un'altra entità qualificata, potrebbe decidere, al momento della rilevazione iniziale e con riferimento al singolo investimento, di valutare le proprie partecipazioni in collegate e joint venture al fair value rilevato a conto economico.

Se un'entità che non si qualifica come entità di investimento, ha una partecipazione in una collegata o joint venture che è un'entità di investimento, l'entità può, quando applica il metodo del patrimonio netto, decidere di mantenere la valutazione al fair value applicata da quell'entità di investimento (sia questa una collegata o una joint venture) nella misurazione delle proprie (della collegata o joint venture) partecipazioni. Questa scelta è fatta separatamente per ogni collegata o joint venture che è un'entità di investimento all'ultima (in termine di manifestazione) delle seguenti date: (a) di rilevazione iniziale della partecipazione nella collegata o joint venture che è un'entità di investimento, (b) in cui la collegata o joint venture diventa un'entità di investimento e (c) in cui la collegata o joint venture che è un'entità di investimento diventa per la prima volta capogruppo. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • Modifiche all'IFRS 1 - Prima adozione degli International Financial Reporting Standards - Cancellazione delle Esenzioni a Breve Termine per First-Time Adopters

Sono state cancellate le esenzioni a breve termine previste dai paragrafi E3-E7 dell'IFRS1 in quanto hanno assolto al loro scopo. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

1.2 Forma e contenuto dei prospetti contabili consolidati

In parziale deroga a quanto previsto dallo IAS 34 il presente bilancio semestrale abbreviato riporta schemi dettagliati e non sintetici al fine di fornire una migliore e più chiara visione delle dinamiche economico-patrimoniali e finanziarie del semestre al 30 giugno 2018 e del corrispondente semestre dell'esercizio precedente. Sono altresì presentate le note illustrative secondo l'informativa richiesta dallo IAS 34 con le integrazioni ritenute utili per una più chiara comprensione del bilancio intermedio.

1.3 Area e principi di consolidamento

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato include la Capogruppo Fiera Milano SpA, le Società controllate e le imprese a controllo congiunto.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto sulla base delle situazioni semestrali al 30 giugno 2018 approvate dagli Organi Amministrativi delle società incluse nell'area di consolidamento, predisposte in base ai principi contabili di Gruppo che fanno riferimento agli IAS/IFRS.

Si segnala inoltre che:

  • in data 19 febbraio 2018 Fiera Milano SpA, nell'ottica del rafforzamento patrimoniale della controllata brasiliana Eurofairs International Consultoria e Participações Ltda, ha deliberato un'operazione per complessivi 800 migliaia di euro quale versamento in conto capitale;
  • in data 17 maggio 2018 Fiera Milano SpA ha effettuato un versamento in conto aumento di capitale, per la propria quota di competenza, di 547 migliaia di euro nei confronti della società La Fabbrica del Libro SpA, al fine di ripristinare un livello di patrimonio netto equivalente al capitale sociale iniziale.

L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è riportato nell'Allegato 1.

Conversione di bilanci in moneta diversa dall'euro

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci semestrali 2018 e 2017 delle società estere sono stati i seguenti:

medio
1° semestre 2018
medio
1° semestre 2017
30/06/2018 30/06/2017
Rand sudafricano 14,8913 14,3063 16,0484 14,92
Real brasiliano 4,1415 3,4431 4,4876 3,76
Rublo russo 71,9601 62,8057 73,1582 67,5449
Rupia indiana 79,4903 71,176 79,8130 73,7445

Fonte: Banca d'Italia

1.4 Uso di stime

La redazione del bilancio intermedio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti, le imposte e gli altri accantonamenti e fondi, nonché le eventuali rettifiche di valore di attività. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Di seguito vengono indicate le stime più significative relative alla redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime:

  • Perdita di valore dell'avviamento e delle attività immateriali a vita utile indefinita, che vengono sottoposti a verifica di recuperabilità (impairment test) per eventuali perdite di valore con periodicità annuale o con cadenze più brevi qualora emergano indicatori di perdite di valore. Detta verifica richiede una stima discrezionale dei valori d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui sono attribuiti l'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base ad un tasso di sconto identificato.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso del bene. Il prezzo netto di vendita è l'importo ottenibile dalla vendita di un'attività in una operazione fra parti indipendenti, consapevoli e disponibili, dedotti i costi di dismissione; in assenza di accordi vincolanti occorre riferirsi alle quotazioni espresse da un mercato attivo, ovvero alle migliori informazioni disponibili tenuto conto, tra l'altro, delle recenti transazioni per attività simili effettuate nel medesimo settore economico. Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione ad un tasso espressivo del costo medio ponderato del capitale di un'impresa con profilo di rischio e di indebitamento omogeneo, dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene (o da una aggregazione di beni – le c.d. cash generating unit) e dalla sua dismissione al termine della sua vita utile.

  • Perdita di valore delle attività immateriali a vita utile definita, che vengono sottoposte a verifica

per eventuali perdite di valore qualora sono identificati indicatori esterni o interni di impairment; detta verifica richiede una stima discrezionale dei valori d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui sono attribuite tali attività a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base ad un tasso di sconto adeguato.

  • Attività per imposte differite, le quali sono rilevate a fronte delle perdite fiscali riportate a nuovo e delle altre differenze temporanee, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite e le differenze temporanee potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Nell'effettuare la verifica di recuperabilità di tali attività per imposte differite attive è stato preso in considerazione il piano delle Società.
  • Fondi rischi ed oneri: la stima dei fondi per rischi ed oneri che viene effettuata facendo riferimento alle migliori informazioni disponibili alla data del presente bilancio comporta l'elaborazione di stime discrezionali basate sia su dati storici che prospettici riguardanti l'esito futuro di contenziosi o eventi, la cui valutazione in termini di profili di rischio e le cui stime in termini di impatti economici finanziari sono soggette a incertezze e complessità che potrebbero determinare variazioni nelle stime.

Per quanto riguarda l'utilizzo di stime sui rischi finanziari si rimanda allo specifico paragrafo nelle Note illustrative.

Occorre rilevare che i piani utilizzati ai fini del test di impairment si basano per loro natura su alcune ipotesi ed assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da incertezze. Conseguentemente non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quanto stimato.

Il piano sarà assoggettato a continua verifica da parte degli Amministratori in relazione all'effettivo concretizzarsi delle azioni e previsioni e degli effetti sull'andamento economicofinanziario del Gruppo.

  • Pagamenti basati su azioni. Il costo lavoro include, coerentemente alla natura sostanziale di retribuzione che assume, il costo del piano di incentivazione con pagamento basato su azioni. Il costo dell'incentivazione è determinato con riferimento al fair value degli strumenti attribuiti e alla previsione del numero di azioni che saranno effettivamente assegnate; la quota di competenza dell'esercizio è determinata pro-rata temporis lungo il vesting period, ossia il periodo intercorrente tra la data dell'attribuzione (cd. grant date) e la data di assegnazione, ed è rilevata in contropartita alle riserve di patrimonio netto. Il fair value delle azioni sottostanti il piano di incentivazione è determinato alla grant date tenendo conto delle previsioni in merito al raggiungimento dei parametri di performance associati a condizioni di mercato (ad es. Total Shareholder Return) e non è oggetto di rettifica negli esercizi successivi; quando l'ottenimento del beneficio è connesso anche a condizioni diverse da quelle di mercato (ad es. permanenza in servizio e condizioni di performance non di mercato), la stima relativa a tali condizioni è riflessa adeguando, lungo il vesting period, il numero di azioni che si prevede saranno effettivamente assegnate.
  • Imposte, sono iscritte applicando al risultato prima delle imposte del periodo l'aliquota fiscale che sarebbe applicabile ai risultati annuali attesi. Nel caso in cui il metodo non fornisca risultati congrui le imposte sul reddito vengono determinate in base alla stima del reddito imponibile del periodo applicando le aliquote e le disposizioni vigenti nei paesi nei quali il Gruppo opera.

2) Informativa su società controllate, joint venture e società collegate

Il Gruppo detiene una partecipazione del 49% in Hannover Milano Global Germany GmbH, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto e sulla quale esercita un controllo congiunto con Deutsche Messe AG.

A seguito dell'applicazione del principio IFRS 11 Joint arrangements, il Gruppo ha valutato che il contratto di controllo congiunto rappresenta una joint venture, difatti le decisioni concernenti le attività rilevanti di Hannover Milano Global Germany Gmbh richiedono il consenso unanime delle parti, le quali non vantano ne diritti specifici sulle singole attività ne obbligazioni sulle singole passività della società dell'entità legale.

La quota di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo è calcolata in base ai risultati ottenuti nel corso degli esercizi dalle varie manifestazioni fieristiche come previsto dell'accordo di joint venture con Deutsche Messe AG. Con riferimento al semestre in esame la quota passa dal 41,77% del 30 giugno 2017 al 40,46% del 30 giugno 2018.

I valori patrimoniali ed economici della joint venture e la quota di pertinenza del Gruppo sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
Hannover Milano Global Germany GmbH 30/06/18 31/12/17
Attività correnti 8.142 2.233
Attività non correnti 8.206 8.497
Passività correnti 11.662 12.851
Passività non correnti - -
Posizione finanziaria netta (disponibilità) -22.732 -24.438
Patrimonio netto 27.418 22.317
Valore contabile della joint venture 8.762 10.250
Hannover Milano Global Germany GmbH 1° Semestre al
30/06/18
1° Semestre al
30/06/17
Totale ricavi e Altri proventi 19.418 19.124
Totale costi operativi -12.435 -12.480
Ammortamenti e svalutazioni -313 -326
Interessi attivi 200 56
Interessi passivi - -8
Risultato prima delle imposte 6.870 6.366
Imposte sul reddito -1.867 -2.418
Risultato netto del periodo 5.003 3.948
Risultato di competenza del Gruppo 2.022 1.600

Non sussistono passività potenziali o impegni significativi relativi alla partecipazione della Società Capogruppo nelle joint venture al 30 giugno 2017 e 2018.

In data 16 ottobre 2015, la controllata Ipack-Ima SpA e Proma Pack Srl società appartenente a UCIMA, Associazione di categoria dei costruttori italiani di macchine per il confezionamento e l'imballaggio, hanno costituito la società Ipack Ima Srl.

Il capitale sociale ammonta a 20 migliaia di euro e le due società ne detengono rispettivamente il 49% e il 51%. Il Gruppo ha definito che la propria partecipazione rappresenta una joint venture ed è contabilizzata con il metodo del patrimonio netto.

A far data dal 1° gennaio 2016 sono stati conferiti i due rami d'azienda relativi alle manifestazioni Ipack-Ima per il Gruppo Fiera Milano e Food Pack per UCIMA. Tale partnership rientra nel progetto The Innovation Alliance, il grande evento di filiera, nato con l'obiettivo di proporre agli operatori professionali di ogni settore industriale un'ampia offerta di macchine, tecnologie e servizi.

Lo svolgimento della manifestazione triennale Ipack-Ima nell'ambito di The Innovation Alliance 2018 ha determinato il risultato economico positivo rispetto al semestre 2017 caratterizzato dall'assenza di proprie manifestazioni.

I valori patrimoniali ed economici sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
Ipack Ima Srl 30/06/18 31/12/17
Attività correnti 1.888 4.282
Attività non correnti 5.628 5.747
Passività correnti 4.489 8.253
Passività non correnti 421 500
Posizione finanziaria netta (disponibilità) -3.429 -186
Patrimonio netto 6.035 1.462
Valore contabile della joint venture 2.957 716
Ipack Ima Srl 1° Semestre al
30/06/18
1° Semestre al
30/06/17
Totale ricavi e Altri proventi 17.045 75
Totale costi operativi -10.557 -787
Ammortamenti e svalutazioni -118 -120
Interessi attivi - -
Interessi passivi -11 -22
Risultato prima delle imposte 6.359 -854
Imposte sul reddito -1.790 195
Risultato netto del periodo 4.569 -659
Risultato di competenza del Gruppo 2.238 -323

Non sussistono passività potenziali o impegni significativi relativi alla partecipazione della Società Capogruppo nelle joint venture al 30 giugno 2018 e 2017.

3) Informativa per settori operativi

Il Gruppo Fiera Milano presidia tutte le fasi caratteristiche del settore fieristico e congressuale, proponendosi come uno dei maggiori operatori integrati a livello mondiale.

Secondo quanto previsto dall'IFRS 8 l'identificazione dei settori operativi e delle relative informazioni riportate nell'informativa di settore si è basata sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, in coerenza con il modello di gestione e controllo utilizzato. In particolare la rendicontazione interna rivista ed utilizzata periodicamente dai più alti livelli decisionali del Gruppo stesso fornisce un'informativa per settori ulteriormente dettagliata società per società.

I settori operativi sono definiti secondo il criterio del "management approach " come segue:

  • Manifestazioni Italia: tale settore si identifica per l'attività finalizzata all'organizzazione e all'ospitalità di manifestazioni fieristiche e altri eventi in Italia, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori):
  • direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnership con terzi;
  • organizzate da terzi, attraverso la contrattualizzazione di spazi e servizi.

Tali attività sono svolte dalla Capogruppo Fiera Milano SpA, Ipack Ima Srl e La Fabbrica del Libro SpA.

  • Manifestazioni Estero: tale settore si identifica per l'attività finalizzata all'organizzazione di manifestazioni fieristiche e altri eventi all'estero, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori) direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnership con terzi.

Tali attività sono svolte dalle seguenti società:

  • Hannover Milano Global Germany GmbH, joint venture con Deutsche Messe AG di Hannover, attiva in Cina attraverso le due controllate Hannover Milano Fairs Shanghai Co. Ltd e Hannover Milano Fairs China Ltd e attiva in India attraverso la controllata Hannover Milano Fairs India Pvt Ltd e dalla sua partecipata Global Fairs & Media Private Ltd, detenuta al 50%;
  • Cipa FM Publicações e Eventos Ltda (di seguito "Cipa FM"), con sede a San Paolo, il cui capitale è detenuto dalla controllata brasiliana Eurofairs International Consultoria e Participações Ltda (di seguito "Eurofairs");
  • Fiera Milano India Pvt Ltd, con sede a Nuova Delhi;
  • Limited Liability Company Fiera Milano, con sede a Mosca;
  • Fiera Milano Exhibitions Africa PTY Ltd (di seguito "Fiera Milano Africa") con sede a Westlake - Cape Town.
  • Servizi di allestimento: tale settore si identifica per l'attività consistente nell'erogazione di servizi di allestimento, servizi tecnici e di quartiere connessi all'attività fieristica e congressuale realizzati dalla società Nolostand SpA.
  • Media: tale settore si identifica per l'attività consistente nella produzione di contenuti e nella fornitura di servizi di carattere editoriale on line e off line, nonché per le attività di organizzazione eventi e convegni facenti capo alla società Fiera Milano Media SpA.
  • Congressi: tale settore si identifica per l'attività consistente nella gestione di congressi ed eventi e servizi di destination management facenti capo a Fiera Milano Congressi SpA e a MiCo DMC Srl.

Nelle tabelle che seguono sono riportati i dati economici e patrimoniali di settore, relativi ai semestri chiusi al 30 giugno 2018 ed al 30 giugno 2017.

(migliaia di euro)
MANIFESTAZIONI MANIFESTAZIONI SERVIZI DI
Conto economico 1° Semestre al 30/06/18 ITALIA ESTERO ALLESTIMENTO MEDIA CONGRESSI Elisioni Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni vs Terzi 134.530 2.699 2.098 4.860 13.537 157.724
Ricavi delle vendite e delle prestazioni intersettoriali 2.656 - 21.399 1.375 1.967 -27.397
Totale ricavi
di cui Italia
137.186 2.699 23.497 6.235 15.504 -27.397 157.724
155.025
di cui Estero 2.699
Costi per materiali 252 6 1.109 89 31 -6 1.481
Costi per servizi 60.545 2.099 16.647 3.738 10.577 -28.898 64.708
Costi per godimento di beni di terzi 22.401 195 862 110 2.070 -184 25.454
Costi del personale 17.085 655 2.014 1.711 2.283 -547 23.201
Altre spese operative 2.125 65 58 40 104 -2 2.390
Totale Costi Operativi 102.408 3.020 20.690 5.688 15.065 -29.637 117.234
Proventi diversi 2.784 698 255 126 253 -2.240 1.876
Risultati di società valutate a patrimonio netto
Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti
2.238
-117
2.022
551
12 85 4.260
531
EBITDA 39.917 1.848 3.050 673 607 - 46.095
di cui Italia 44.247
di cui Estero 1.848
Ammortamenti immobili, impianti e macchinari 553 74 694 10 664 1.996
Ammortamenti investimenti immobiliari
Ammortamenti attività immateriali 670 126 119 17 66 997
Rettifiche di valore di attività 1 1
Risultato Operativo Netto (EBIT) 38.694 1.647 2.356 544 -74 -66 43.101
di cui Italia 41.520
di cui Estero 1.581
Proventi finanziari e assimilati 356
Oneri finanziari e assimilati 376
Valutazione di attività finanziarie
Risultato prima delle imposte 43.081
Imposte sul reddito 11.431
Risultato netto dell'esercizio da attività in continiutà 31.650
Risultato netto dell'esercizio da attività discontinue -
Risultato netto del periodo 31.650
Interessenze di minoranza -188

Risultato netto del Gruppo 31.838

Di seguito viene riportata la tabella relativa agli investimenti per settore operativo:

Dati patrimoniali di settore al 30/06/18 (migliaia di euro)
Investimenti
Manifestazioni Italia 209
Manifestazioni Estero 117
Servizi di allestimento 317
Media -
Congressi 29
Elisioni -
Totale 672
(migliaia di euro)
Conto economico 1° Semestre al 30/06/17 MANIFESTAZIONI MANIFESTAZIONI SERVIZI DI
ITALIA ESTERO ALLESTIMENTO MEDIA CONGRESSI Elisioni Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni vs Terzi 111.833 3.620 1.545 4.042 12.853 133.893
Ricavi delle vendite e delle prestazioni intersettoriali
Totale ricavi
2.484
114.317
-
3.620
17.086
18.631
1.293
5.335
3.334
16.187
-24.197
-24.197
133.893
di cui Italia 130.273
di cui Estero 3.620
Costi per materiali 662 25 1.200 95 36 -62 1.956
Costi per servizi 62.643 3.468 14.055 3.343 11.238 -25.262 69.485
Costi per godimento di beni di terzi 22.067 349 1.020 122 2.039 -303 25.294
Costi del personale 16.719 961 1.987 2.045 2.311 -518 23.505
Altre spese operative 1.999 231 157 33 267 -2 2.685
Totale Costi Operativi 104.090 5.034 18.419 5.638 15.891 -26.147 122.925
Proventi diversi 2.591 109 166 197 143 -1.950 1.256
Risultati di società valutate a patrimonio netto -323 1.600 1.277
Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti 1.311 81 187 23 48 1.650
EBITDA 11.184 214 191 -129 391 - 11.851
di cui Italia 11.667
di cui Estero 184
Ammortamenti immobili, impianti e macchinari 575 94 830 10 605 1 2.115
Ammortamenti investimenti immobiliari
Ammortamenti attività immateriali 933 152 175 15 32 1.307
Rettifiche di valore di attività 11 11
Risultato Operativo Netto (EBIT) 9.676 -32 -650 -314 -229 -33 8.418
di cui Italia 8.511
di cui Estero -93
Proventi finanziari e assimilati 213
Oneri finanziari e assimilati 936
Valutazione di attività finanziarie
Risultato prima delle imposte 7.695
Imposte sul reddito 2.056
Risultato netto dell'esercizio da attività in continiutà 5.639
Risultato netto dell'esercizio da attività discontinue -
Risultato netto del periodo 5.639
Interessenze di minoranza -224
Risultato netto del Gruppo 5.863

A partire dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 la profittabilità operativa è misurata attraverso l'indicatore EBITDA pertanto gli importi del bilancio al 30 giugno 2017, avente come risultato intermedio il Margine Operativo Lordo, sono stati riesposti ai fini comparativi per riflettere la differente classificazione. Inoltre i dati relativi al 2017 sono stati riclassificati ai fini dell'applicazione del nuovo principio IFRS 15 entrato in vigore dal 1° gennaio 2018.

Di seguito viene riportata la tabella relativa agli investimenti per settore operativo:

Dati patrimoniali di settore al 31/12/17 (migliaia di euro)
Investimenti
Manifestazioni Italia 1.589
Manifestazioni Estero 129
Servizi di allestimento 791
Media 10
Congressi 1.873
Totale 4.392

Note alle voci del bilancio consolidato semestrale abbreviato

STATO PATRIMONIALE

ATTIVITA'

ATTIVITA' NON CORRENTI

4) Immobili, impianti e macchinari

(migliaia di euro)
Situazione al Movimenti del periodo Situazione al
31/12/17 Increm. Decrem. Ammortam. Rettifiche di
valore
Effetto
cambio
Riclassifiche 30/06/18
Immobili, impianti e macchinari
. Costo originario 114.834 589 640 - 15 -33 - 114.735
. Fondo ammortamento 101.069 - 613 2.008 14 -32 - 102.418
13.765 589 27 2.008 1 - 1 - 12.317
Immobili, impianti e macchinari
in leasing
. Costo originario 10 - - - - - - 10
. Fondo ammortamento 10 - - - - - - 10
- - - - - - - -

I principali incrementi del semestre sono dettagliati nel seguito:

  • - investimenti di Nolostand SpA per 317 migliaia di euro riferiti all'acquisto di beni inerenti l'attività di noleggio, in particolare elementi per stand e beni in legno;
  • - investimenti di Fiera Milano SpA per 129 migliaia di euro riferiti principalmente all'acquisto di macchine elettroniche, complementi di arredo, mobili e attrezzature per lo svolgimento delle manifestazioni nel polo fieristico di Rho;
  • - investimenti di Fiera Milano Africa per 110 migliaia di euro riferiti all'acquisto di mobili e arredi per lo svolgimento della manifestazione Capetown Art Fair.

I decrementi si riferiscono principalmente a dismissioni riferite a Nolostand SpA di allestimenti in legno destinati al noleggio e a Fiera Milano Africa per mobili e arredi.

5) Avviamenti e Attività immateriali

(migliaia di euro)
Situazione al Movimenti del periodo Situazione al
31/12/17 Increm. Decrem. Ammortam. Effetto cambio 30/06/18
Avviamenti
. Costo originario 110.813 - - - - 110.813
. Fondo ammortamento 16.597 - - - - 16.597
94.216 - - - - 94.216
Attività immateriali a vita definita
. Costo originario 87.191 83 322 - -749 86.203
. Fondo ammortamento 74.698 - 314 997 -429 74.952
12.493 83 8 997 -320 11.251

Avviamenti

Gli avviamenti sono sottoposti alla procedura di verifica delle perdite di valore (impairment test) alla data di chiusura di esercizio o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore, secondo le modalità indicate al paragrafo n.1.4 "Uso di stime" ed in maniera più dettagliata nelle note esplicative ed integrative ai prospetti contabili al 31 dicembre 2017, cui si fa esplicito rimando.

Di seguito si riportano i livelli di allocazione degli avviamenti:

  • Raggruppamento CGU Manifestazioni direttamente organizzate: comprende le CGU corrispondenti alle manifestazioni direttamente organizzate da Fiera Milano SpA. L'avviamento attribuito a questo raggruppamento ammonta a 40.223 migliaia di euro ed è riferibile alle acquisizioni di società organizzatrici di manifestazioni fieristiche successivamente incorporate in Fiera Milano SpA nell'ambito di diverse operazioni di fusione.
  • Raggruppamento CGU Manifestazioni: comprende le CGU corrispondenti a tutte le manifestazioni di Fiera Milano SpA. L'avviamento attribuito a questo raggruppamento è pari a 29.921 migliaia di euro e si riferisce per 29.841 migliaia di euro all'avviamento derivante dal conferimento in Fiera Milano SpA dell'azienda fieristica da parte di Fondazione Fiera Milano in data 17 dicembre 2001 e per 80 migliaia di euro all'avviamento relativo all'acquisizione da parte della Capogruppo del ramo d'azienda "Information Communication Technology" della controllata Expopage SpA ora Fiera Milano Media SpA.
  • CGU "Allestimenti Fieristici: a questa CGU è attribuito l'avviamento relativo all'acquisto del ramo d'azienda "allestimenti standard" da parte di Nolostand SpA pari a 12.581 migliaia di euro.
  • Raggruppamento CGU Editoria e Servizi Digitali: comprende le CGU corrispondenti alle testate editoriali e ai servizi digitali. L'avviamento attribuito a questo raggruppamento è pari a 5.947 migliaia di euro.
  • CGU "Congressi": l'avviamento attribuito è pari a 5.455 migliaia di euro e si riferisce all'avviamento derivante dall'acquisizione di Fiera Milano Congressi SpA.
  • CGU MiCo DMC include l'avviamento pari a 89 migliaia di euro derivante dall'acquisizione di MiCo DMC Srl.

Si evidenzia che per gli avviamenti non sono emerse significative indicazioni di perdite durevoli di valore e pertanto non si è proceduto ad effettuare test di impairment al 30 giugno 2018.

Attività immateriali a vita definita

Gli incrementi del semestre per 83 migliaia di euro si riferiscono principalmente alla Capogruppo e sono relativi ad acquisti di software e ai costi capitalizzati relativi all'implementazione di progetti digitali.

Le attività immateriali a vita definita includono i seguenti marchi e testate editoriali che ammontano a complessivi 10.151 migliaia di euro (10.924 migliaia di euro al 31 dicembre 2017):

  • marchi di manifestazioni:
  • Host: 1.718 migliaia di euro;
  • Mipap Milano Prêt-à-Porter: 1.614 migliaia di euro;
  • Promotion Trade Exhibition: 1.241 migliaia di euro;
  • Exposec: 1.154 migliaia di euro;
  • Fisp: 1.117 migliaia di euro;
  • Transpotec & Logitec: 447 migliaia di euro;
  • Festivity: 295 migliaia di euro;
  • Miart: 119 migliaia di euro;

  • BtoBio Expo: 80 migliaia di euro;

  • Altri per 28 migliaia di euro;
  • altri marchi e testate editoriali:

.

  • Testate "Technology": 1.200 migliaia di euro;
  • Business International: 665 migliaia di euro;
  • Testate "Food & Beverage": 473 migliaia di euro.

Si evidenzia che per le attività immateriali a vita utile definita non sono emerse indicazioni di perdite durevoli di valore e pertanto non si è proceduto ad effettuare test di impairment al 30 giugno 2018.

6) Partecipazioni, crediti commerciali non correnti e attività fiscali per imposte differite

(migliaia di euro)
Situazione al Movimenti del periodo Situazione al
31/12/17 Incrementi Decrementi Risultato Distribuzione
dividendi
Effetto
cambio
30/06/18
Partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto
18.339 - - 4.260 3.552 42 19.089
Altre partecipazioni 61 - - - - - 61
Crediti commerciali e altri 11.687 8 132 - - - 11.563
Attività fiscali per imposte differite 976 276 29 - - -10 1.213
Totale 31.063 284 161 4.260 3.552 32 31.926

La voce Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto ammonta a 19.089 migliaia di euro (18.339 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e si riferisce :

  • alla partecipazione del 49% in Hannover Milano Global Germany GmbH per 15.435 migliaia di euro;
  • alla partecipazione del 49% in Ipack Ima Srl per 3.654 migliaia di euro.

Per maggiori dettagli si rinvia alla nota 2 "Informativa su società controllate, joint venture e società collegate".

La voce Crediti commerciali e altri si riferisce principalmente alla Capogruppo ed accoglie:

  • altri crediti verso Controllante per 11.466 migliaia di euro (11.598 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Si riferiscono per 10.412 al deposito cauzionale relativo ai contratti di locazione immobiliare dei due quartieri fieristici di Rho e di Milano. Il valore equivale al canone per un trimestre dei due contratti di locazione; la rimanente parte, pari a 1.054 migliaia di euro, riguarda la quota a medio-lungo termine del credito derivante dal diritto alla restituzione da parte di Fondazione Fiera Milano del deposito cauzionale versato in virtù dei due precedenti contratti di locazione parzialmente compensato con il debito di Fiera Milano SpA per il deposito cauzionale relativo ai nuovi contratti. Tale credito sarà rimborsato da Fondazione Fiera Milano lungo la durata del contratto in quote semestrali mediante compensazione con i canoni di locazione dovuti da Fiera Milano SpA;
  • altri depositi cauzionali per 90 migliaia di euro (82 migliaia di euro al 31 dicembre 2017);
  • altri crediti per 7 migliaia di euro (7 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

La voce Crediti commerciali e altri include 11.466 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (11.598 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

La voce Attività fiscali per imposte differite rappresenta il saldo attivo delle imposte differite

compensate a livello di singole società oggetto di consolidamento. ATTIVITA' CORRENTI

7) Crediti commerciali e altri

Crediti commerciali e altri (migliaia di euro)
30/06/18 31/12/17 variazione
Crediti verso clienti 29.505 31.827 - 2.322
Crediti verso Controllante 2.471 3.604 - 1.133
Crediti commerciali verso joint venture 1.609 135 1.474
Altri crediti 6.531 6.615 - 84
Risconti attivi verso Controllante 3.134 3.433 - 299
Ratei e risconti attivi 2.113 663 1.450
Totale 45.363 46.277 - 914

La variazione di 914 migliaia di euro intervenuta nel semestre alla voce Crediti commerciali e altri è dovuta principalmente:

  • al decremento dei "Crediti verso clienti" dovuto alla dinamica di fatturazioni ed incassi correlata al calendario fieristico;
  • al decremento dei "Crediti verso Controllante per IVA di Gruppo";
  • all'incremento dei "Crediti commerciali verso la società in joint venture" Ipack Ima Srl riferito alle fatturazioni dei ricavi area e servizi relativi alla manifestazione Ipack-Ima;
  • - all'incremento dei Risconti attivi, riconducibile alla Capogruppo per premi assicurativi ed altri costi di competenza di periodi successivi.

Il fondo svalutazione crediti ha subito la seguente movimentazione:

(migliaia di euro)
31/12/17 accantonamenti utilizzi e altri movimenti Effetto
cambio
30/06/18
Fondo svalutazione crediti 5.110 148 922 - 37 4.299

L'accantonamento è calcolato al fine di ricondurre il valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo.

L'utilizzo si riferisce a crediti per i quali si è accertata l'inesigibilità nel corrente periodo.

La voce Crediti commerciali e altri include 7.214 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (7.172 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

8) Rimanenze

Rimanenze (migliaia di euro)
30/06/18 31/12/17 variazione
Rimanenze fisiche di magazzino 34 40 - 6
Costi sospesi per manifestazioni future 4.190 3.445 745
Totale rimanenze 4.224 3.485 739

La variazione dei Costi sospesi per manifestazioni future è dovuta al combinato effetto di diminuzioni per rilascio di costi inerenti le mostre svolte nel semestre e aumenti per manifestazioni che si svolgeranno successivamente al 30 giugno 2018.

(migliaia di euro)
Manifestazione 30/06/18 31/12/17 variazione
Tuttofood 916 496 420
Expodetergo 551 363 188
Homi II semestre 351 - 351
Host 318 60 258
Fisp 316 291 25
Exposec 175 - 175
Fesqua 128 - 128
Eicma Moto 123 - 123
Bit 65 250 -185
Promotion Trade Exibition 22 125 -103
Transpotec & Logitec 18 1 17
Miart 15 256 -241
Homi I semestre 5 237 -232
Tempo di libri 3 242 -239
Print4all - 216 -216
Congressi e altre manifestazioni 1.184 908 276
Totale 4.190 3.445 745

Con riferimento alle singole manifestazioni, le variazioni dei costi sospesi sono le seguenti:

La voce Rimanenze non include operazioni riguardanti parti correlate (3 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

9) Attività finanziarie

Attività finanziarie (migliaia di euro)
31/12/17 Incrementi Decrementi 30/06/18
Crediti per dividendi società in joint venture - 3.552 - 3.552
Finanziamenti verso joint venture 2.109 - 2.100 9
Crediti finanaziari verso Controllante 700 - 700 -
Totale 2.809 3.552 2.800 3.561

La voce accoglie le seguenti attività finanziarie:

  • per 3.552 migliaia di euro i dividendi deliberati dalla società in joint venture Hannover Milano Global Germany GmbH;
  • per 9 migliaia di euro gli interessi sul finanziamento concesso alla joint venture Ipack Ima Srl. Il finanziamento è stato rimborsato nel corso del semestre.

La voce riguarda interamente operazioni con parti correlate (2.809 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

10) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ammontano a 30.656 migliaia di euro (17.922 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e sono rappresentate quasi esclusivamente da depositi bancari a breve remunerati a tasso variabile.

La dinamica dei flussi finanziari rispetto al semestre chiuso al 30 giugno 2017 si rileva nel prospetto "Rendiconto finanziario consolidato".

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

11) Patrimonio netto

Patrimonio netto (migliaia di euro)
30/06/18 31/12/17 variazione
Capitale sociale 41.645 41.645 -
di cui azioni proprie -800 -800 -
Riserva sovrapprezzo azioni 9.435 10.299 -864
di cui azioni proprie -3.204 -3.204 -
Altre riserve 3.388 3.059 329
Risultato netto di esercizi precedenti 8.418 5.831 2.587
Risultato netto 31.838 1.637 30.201
Patrimonio netto di Gruppo 94.724 62.471 32.253
Capitale e riserve - interessenze di minoranza 293 463 -170
Risultato netto - interessenze di minoranza -188 101 -289
Interessenze di minoranza 105 564 -459
Totale 94.829 63.035 31.794

Capitale sociale

Al 30 giugno 2018 la voce in esame ammonta a 41.645 migliaia di euro (41.645 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), al netto delle azioni proprie per 800 migliaia di euro. Il "Capitale sociale", interamente versato, è suddiviso in n° 71.917.829 azioni ordinarie, senza vincoli riguardo la distribuzione dei dividendi e il rimborso di capitale, a eccezione di quanto previsto dalla legge per le azioni proprie.

La consistenza e la movimentazione delle azioni in circolazione intervenuta nel corso del periodo è riportata nella tabella che segue:

Numero azioni
al 31 dicembre 2017
Movimentazione Numero azioni
al 30 giugno 2018
Azioni ordinarie emesse 71.917.829 - 71.917.829
Azioni proprie 939.018 - 939.018
Azioni in circolazione 70.978.811 70.978.811

In applicazione dei principi contabili IAS/IFRS, con riferimento all'acquisto di azioni proprie, l'importo del valore nominale è stato portato direttamente in diminuzione del capitale sociale mentre il valore compreso tra il valore d'acquisto e il valore nominale delle azioni proprie è stato portato a diretta riduzione della riserva sovrapprezzo delle azioni. Si ricorda che, l'Assemblea straordinaria degli Azionisti della Società, con la delibera del 31 luglio 2015, contestualmente all'aumento di capitale ha deliberato di eliminare il valore nominale delle azioni rappresentative del capitale sociale. Pertanto, a partire da tale data, il valore nominale, è calcolato implicitamente dividendo il valore del capitale sociale per il numero delle azioni emesse. Al 30 giugno 2018, il valore nominale implicito è pari a 0,59 euro.

Riserva sovrapprezzo azioni

La voce è pari a 9.435 migliaia di euro (10.299 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), al netto della riserva per azioni proprie pari a 3.204 migliaia di euro.

Il decremento di 864 migliaia di euro è da attribuirsi a quanto stabilito con delibera assembleare dalla Capogruppo del 23 aprile 2018, che ha disposto di utilizzare la "Riserva sovrapprezzo azioni" per coprire la perdita dell'esercizio precedente.

Altre riserve

Ammontano a 3.388 migliaia di euro (3.059 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

Le variazioni intervenute nel semestre sono le seguenti:

  • - incremento per 421 migliaia di euro della riserva per stock grant (saldo pari a zero al 31 dicembre 2017) relativa al costo figurativo del "Piano di Performance Shares" inserito all'interno del piano di incentivazione per il management relativo al periodo 2018-2019;
  • - decremento per 92 migliaia di euro della riserva conversione valute.

Risultato netto di esercizi precedenti

Ammonta a 8.418 migliaia di euro (5.831 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

Le variazioni intervenute nel semestre sono le seguenti:

  • - incremento di 1.637 migliaia di euro per destinazione del "Risultato dell'esercizio precedente";
  • - incremento di 864 migliaia di euro per l'utilizzo della "Riserva sovrapprezzo azioni";
  • - incremento di 86 migliaia di euro per la rimisurazione dei piani a benefici definiti al netto dell'effetto fiscale.

Risultato netto di Gruppo

Il semestre chiuso al 30 giugno 2018 presenta un risultato netto di Gruppo di 31.838 migliaia di euro.

Il risultato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 era pari a 1.637 migliaia di euro.

Capitale e riserve - interessenze di minoranza

Ammontano a 293 migliaia di euro (463 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

Le variazioni intervenute nel semestre sono le seguenti:

  • incremento di 101 migliaia di euro per destinazione del risultato dell'esercizio precedente;
  • decremento di 358 migliaia di euro relativo alla distribuzione dividendi da parte di MiCo DMC Srl;
  • incremento di 96 migliaia di euro per versamenti in conto capitale alla controllata La Fabbrica del Libro SpA da parte del socio Ediser Srl;
  • decremento di 9 migliaia di euro relativo alla rimisurazione dei piani a benefici definiti.

Risultato netto - interessenze di minoranza

Il risultato netto del semestre riferito alle interessenze di minoranza è negativo per 188 migliaia di euro. Il risultato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 era pari a 101 migliaia di euro.

PASSIVITA'

12) Debiti verso banche

Debiti verso banche (migliaia di euro)
30/06/18 31/12/17 variazione
Debiti non correnti 1.505 3.503 - 1.998
Debiti correnti 5.225 17.252 - 12.027
Totale 6.730 20.755 - 14.025
(migliaia di euro)
Debiti vs banche non correnti Fiera Milano Totale
Finanziamenti e mutui passivi 1.505 1.505
Totale 1.505 1.505

I debiti verso banche a medio-lungo termine riguardano i seguenti finanziamenti riconducibili alla Capogruppo:

  • per 1.505 migliaia di euro (2.998 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) la quota a medio-lungo termine del finanziamento di 6.000 migliaia di euro concesso in data 4 ottobre 2017 dal Banco BPM SpA, rimborsabile in rate trimestrali posticipate a partire dal 31 dicembre 2017 fino al 31 dicembre 2019 con tasso pari all'euribor a 3 mesi più uno spread dell'1,50%.

La variazione rispetto all'esercizio precedente è dovuta all'estinzione del debito relativo alla quota a medio-lungo termine (505 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) del finanziamento di 3.000 migliaia di euro concesso in data 27 maggio 2016 dalla Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA alla Capogruppo, rimborsabile in rate trimestrali posticipate a partire dal 27 agosto 2016 fino al 27 maggio 2019 con tasso pari all'euribor a 3 mesi più uno spread dell'1,50%.

Con riferimento al finanziamento sopra descritto sono stati sottoscritti alcuni covenant commerciali. Per tutta la durata del contratto la Società si è impegnata a canalizzare crediti e pagamenti per un importo concordato sui conti correnti accesi presso la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA.

Al 30 giugno 2018 non sussistono quote di finanziamenti in scadenza oltre i 5 anni.

(migliaia di euro)
Debiti vs banche correnti Fiera Milano Totale
Finanziamenti bancari 5.225 5.225
Totale 5.225 5.225

I debiti verso banche correnti riguardano i seguenti finanziamenti riconducibili alla Capogruppo:

  • per 2.974 migliaia di euro (2.951 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) la quota a breve termine del finanziamento bancario concesso in data 4 ottobre 2017 dal Banco BPM SpA;
  • per 1.007 migliaia di euro (1.001 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) la quota a breve termine del finanziamento di 3.000 migliaia di euro concesso in data 27 maggio 2016 dalla Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA, rimborsabile in rate trimestrali posticipate a partire dal 27 agosto 2016 fino al 27 maggio 2019 con tasso pari all'euribor a 3 mesi più uno spread dell'1,50%;

  • per 1.243 migliaia di euro (2.485 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) la quota a breve termine del finanziamento di 5.000 migliaia di euro concesso in data 22 dicembre 2016 dalla Banca Nazionale del Lavoro, rimborsabile in rate mensili posticipate a partire dal 22 gennaio 2017 fino al 22 dicembre 2018 con tasso pari all'euribor a 1 mese più uno spread dell'1,50%.

Inoltre la variazione rispetto all'esercizio precedente è dovuta all'estinzione del debito relativo alle quote a breve termine (10.126 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) dei seguenti finanziamenti:

  • finanziamento di 20.000 migliaia di euro concesso in data 6 dicembre 2013 alla Capogruppo dalla Banca Popolare di Milano SpA, rimborsabile in rate semestrali posticipate a partire dal 30 giugno 2014 fino al 30 giugno 2018 con tasso pari all'euribor a 3 mesi più uno spread del 2%;
  • finanziamento di 10.000 migliaia di euro concesso in data 23 maggio 2016 alla Capogruppo dalla Banca Popolare di Bergamo SpA, rimborsabile in rate trimestrali posticipate a partire dal 23 agosto 2016 fino al 23 maggio 2018 con tasso pari all'euribor a 3 mesi più uno spread dell'1,85%;
  • finanziamento di 15.000 migliaia di euro concesso in data 25 maggio 2016 alla Capogruppo dalla Banca Popolare di Lodi, rimborsabile in rate trimestrali posticipate a partire dal 30 giugno 2016 fino al 30 giugno 2018 con tasso pari all'euribor a 3 mesi più uno spread dell'1,50%;
  • finanziamento di 5.000 migliaia di euro concesso in data 22 giugno 2016 alla Capogruppo dalla Banca Popolare di Lodi, rimborsabile in rate trimestrali posticipate a partire dal 30 giugno 2016 fino al 30 giugno 2018 con tasso pari all'euribor a 3 mesi più uno spread dell'1,50%;
  • finanziamento di 7.000 migliaia di Reais (647 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) concesso in data 21 ottobre 2015 alla società Cipa FM dalla BNP Paribas Brasil S.A., con tasso pari all'indice locale CDI più uno spread del 4,5%.

Con riferimento al finanziamento concesso in data 22 dicembre 2016 sono da ritenersi validi i covenant commerciali sottoscritti sulla linea di credito, presso lo stesso istituto bancario. La misurazione del rispetto dei summenzionati covenant è prevista che sia effettuata su base annuale alla data del 31 dicembre. Le previsioni più aggiornate fanno ritenere ragionevole il rispetto degli stessi alla fine dell'esercizio.

Tra le linee di credito soggette a condizioni, Banca Nazionale del Lavoro SpA ha concesso una linea di finanziamento per anticipo su flussi domestici. Il finanziamento è assistito dall'impegno di Fiera Milano SpA a canalizzare annualmente sull'istituto erogante flussi commerciali di incasso, nella forma di versamenti, bonifici, POS e incassi MAV per un ammontare pari a un multiplo dell'importo nominale del finanziamento. Al 30 giugno 2018, tale linea di credito non risulta utilizzata.

I debiti verso banche sono remunerati a tassi variabili.

13) Altre passività finanziarie

La composizione della voce è evidenziata nelle seguenti tabelle:

Altre passività finanziarie (migliaia di euro)
30/06/18 31/12/17 variazione
Altre passività finanziarie non correnti 44 42 2
Altre passività finanziarie correnti 1.157 729 428
Totale 1.201 771 430
Altre passività finanziarie non correnti (migliaia di euro)
30/06/18 31/12/17 variazione
Altri finanziamenti MLT 44 42 2
Totale 44 42 2

La voce riguarda totalmente operazioni con parti correlate (42 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

Altre passività finanziarie correnti (migliaia di euro)
30/06/18 31/12/17 variazione
Debiti finanaziari verso Controllante 535 - 535
Altri debiti finanziari 622 729 - 107
Totale 1.157 729 428

I "Debiti finanziari verso Controllante" si riferiscono alla Capogruppo e sono relativi al saldo del conto corrente di corrispondenza in essere con Fondazione Fiera Milano. Il tasso applicato è pari all'euribor a 30 giorni più uno spread dello 0,75%.

La voce "Altri debiti finanziari" si riferisce principalmente all'acquisizione delle quote della società Cipa FM da parte di Eurofairs.

La voce Altre passività finanziarie correnti include 545 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (37 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

14) Fondi per rischi e oneri

Fondi per rischi e oneri (migliaia di euro)
31/12/17 Accantonamenti Rilasci quota
eccedente
Utilizzi Altri
movimenti
30/06/18
Fondi a M/L termine:
Altri fondi rischi e oneri 834 - 108 61 - 665
Totale fondi rischi ed oneri non correnti 834 - 108 61 - 665
Fondi a breve termine:
Progetto "Palazzo Italia" Berlino 1.415 - - 705 - 710
Altri fondi rischi e oneri 5.778 575 132 2.430 - 188 3.603
Totale fondi rischi ed oneri correnti 7.193 575 132 3.135 - 188 4.313

Gli altri fondi rischi non correnti sono relativi a rischi diversi costituiti per far fronte agli esborsi su controversie legali con i fornitori e calcolati in base al presumibile esito degli stessi, sia attraverso valutazioni interne che con il supporto di legali esterni.

Il Fondo oneri progetto "Palazzo Italia" si riferisce al fondo stanziato in esercizi precedenti a copertura delle perdite attese in relazione al progetto "Palazzo Italia" a Berlino.

Gli altri fondi rischi correnti si riferiscono alla Capogruppo e a Nolostand SpA principalmente in relazione a vertenze con il personale, oltre alle società brasiliane Cipa FM e a Eurofairs a copertura di eventuali rischi vari e fiscali. L'accantonamento del periodo si riferisce principalmente alla controllata brasiliana Eurofairs ed è stato appostato a copertura della parte non incassata dei proventi iscritti nel conto economico a seguito della conclusione di un contenzioso legale in cui la Società è risultata vincente.

Gli utilizzi dei fondi per rischi ed oneri correnti sono correlati principalmente al manifestarsi dei costi relativi alle vertenze con il personale della Capogruppo e di Nolostand SpA.

15) Fondi relativi al personale

Fondi relativi al Personale (migliaia di euro)
31/12/17 Valutazione
attuariale
Conferimenti Indennità e
anticipazioni
erogate
30/06/18
Piani a benefici definiti 9.376 181 128 333 9.352
Piani a benefici definiti - trattamento di fine mandato 3 4 - - 7
Totale 9.379 185 128 333 9.359
Valutazione attuariale (migliaia di euro)
Costi del Personale:
- Indennità relative a piani a benefici definiti
Oneri finanziari:
225
- Oneri da attualizzazione 61
Altre componenti del conto economico complessivo:
- Rimisurazione piani a benefici definiti
- 101
Totale 185

Di seguito sono evidenziate le principali ipotesi/assunzioni utilizzate per la determinazione attuariale dei Piani a benefici definiti, con riferimento alle date del 31 dicembre 2017 e 30 giugno 2018.

ipotesi demografiche
probabilità di decesso Sono state utilizzate le tavole di mortalità ISTAT 2011 distinte per sesso
probabilità di invalidità Sono state utilizzate le tavole di inabilità/invalidità adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010
probabilità di dimissioni Sono state utilizzate delle probabilità di turn-over riscontrate nelle Società oggetto di valutazione, con frequenze annue del 5%
probabilità di pensionamento Si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO)
probabilità di anticipazione Si è supposto un valore annuo pari al 3% ed un importo medio pari al 70% del TFR accumulato
Ipotesi economico-finanziari per il calcolo del TFR 30/06/18 31/12/17
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 1,50% 1,30%
Tasso annuo di inflazione 1,50% 1,50%
Tasso annuo aumento retribuzioni complessivo 2,50% 2,50%
Tasso annuo di incremento TFR 2,62% 2,62%

Il tasso di attualizzazione è stato determinato prendendo come riferimento l'indice per Eurozona Iboxx Corporate AA con durata uguale o maggiore a 10 anni.

Nella tabella seguente è fornita un'analisi di sensitività del debito per piani a benefici definiti al variare delle principali ipotesi attualizzate.

Effetti sul debito per piani a benefici definiti (migliaia di euro)
ipotesi economico - finanziarie banda di
oscillazione
Base (escluso
trattamento
di fine
mandato)
incrementi nelle
ipotesi
decrementi nelle
ipotesi
Tasso annuo tecnico di attualizzazione +/- 0,5% 9.352 8.855 9.217
Tasso annuo aumento retribuzioni complessivo +/- 0,5% 9.352 9.355 9.208
ipotesi economico - finanziarie
Aspettativa di vita +/- 1 anno 9.352 9.430 9.352

16) Debiti verso fornitori

Ammontano a 45.473 migliaia di euro e presentano un decremento di 2.964 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017. I debiti verso fornitori riguardano prevalentemente fornitori italiani e si riferiscono per la maggior parte ad acquisti di servizi necessari allo svolgimento delle manifestazioni fieristiche inerenti l'attività tipica del Gruppo.

17) Acconti

Ammontano a 28.429 migliaia di euro e presentano un decremento di 14.628 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017.

Riguardano prevalentemente fatturazioni a clienti per le manifestazioni che si svolgeranno successivamente al 30 giugno 2018. La rilevazione dei ricavi è infatti posticipata sino allo svolgimento della manifestazione fieristica.

La variazione degli acconti risulta dal combinato effetto di diminuzioni per il riconoscimento di ricavi inerenti le mostre svolte nel semestre e aumenti per manifestazioni che svolgeranno in seguito.

Nella tabella alla pagina seguente se ne analizzano i dettagli per manifestazione.

Acconti (migliaia di euro)
30/06/18 31/12/17 variazione
Micam autunno 4.651 - 4.651
Homi II semestre 3.699 - 3.699
Host 3.652 2.857 795
Tuttofood 2.066 344 1.722
Milano Unica autunno 1.674 - 1.674
Lineapelle II semestre 1.602 - 1.602
Fisp 1.530 1.036 494
Expodetergo 1.412 955 457
Bimu 929 648 281
Fesqua 862 381 481
Eicma Moto 422 422
Mido 348 2.157 -1.809
Viscom 284 13 271
Fire Show 268 200 68
L'Artigiano in Fiera 253 - 253
Mipel 210 219 -9
G! Come Giocare 209 - 209
Made Expo 199 - 199
Mostra Convegno Expocomfort 171 7.709 -7.538
Myplant & garden 157 233 -76
The One Milano 84 657 -573
Homi I semestre
Exposec
49
42
10.305
572
-10.256
-530
Promotion Trade Exhibition 35 863 -828
Bit 7 693 -686
Salone del mobile/Complemento d'arredo - 1.967 -1.967
Ipack-Ima - 1.566 -1.566
Plast - 1.547 -1.547
Lineapelle I semestre - 1.204 -1.204
Micam primavera - 1.030 -1.030
Simac Tanning-Tech - 677 -677
Milano Unica primavera - 616 -616
Eurocucina - 496 -496
Print4all - 458 -458
Salone Internazione del Bagno - 284 -284
Venditalia - 252 -252
Xylexpo - 202 -202
Meat Tech - 187 -187
Sposaitalia - 164 -164
Bie-Biomass Innovation Expo - 146 -146
Congressi e altre manifestazioni 3.614 2.419 1.195
Totale 28.429 43.057 -14.628

La voce Acconti non include operazioni riguardanti parti correlate (1.776 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

18) Imposte differite passive e debiti tributari

Imposte differite passive e debiti tributari (migliaia di euro)
30/06/18 31/12/17 variazione
Imposte differite passive
Debiti tributari
3.290
14.065
3.225
2.010
65
12.055
Totale 17.355 5.235 12.120

Le Imposte Differite Passive ammontano a 3.290 migliaia di euro (3.225 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Rappresentano il saldo passivo tra imposte differite attive e imposte differite passive compensate a livello di singola società oggetto di consolidamento.

I Debiti tributari ammontano a 14.065 migliaia di euro (2.010 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). La variazione si riferisce principalmente alla Capogruppo ed è relativa all'incremento del carico di imposte per l'utile maturato nel periodo.

19) Altre passività

La composizione delle Altre passività non correnti e correnti viene di seguito illustrata:

Altre passività non correnti e correnti (migliaia di euro)
30/06/18 31/12/17
Quota a ML/T Quota a BT Quota a ML/T Quota a BT
Debiti commerciali verso Controllante - 510 - 358
Debiti verso Controllante per consolidato fiscale - 513 - 518
Debiti commerciali verso joint venture - 264 - 24
Debiti commerciali verso correlate - 25 - -
Debiti verso istituti previdenziali - 2.485 - 2.226
Debiti verso amministratori e sindaci - 76 - 49
Debiti verso personale - 8.617 - 8.957
Debiti verso organizzatori - 8.573 - 8.640
Debiti verso organizzatore in joint venture - 1.136 - 468
Debiti verso Controllante per IVA di gruppo - 59 - 111
Altri debiti - 2.156 - 1.649
Debiti verso parti correlate - 55 - 17
Risconti passivi verso Controllante - 3 - -
Risconti passivi verso Collegate - 36 - -
Risconti passivi verso joint venture - 62 - -
Ratei e Risconti passivi - 590 - 317
Totale - 25.160 - 23.334

La variazione rispetto all'esercizio precedente si riferisce principalmente all'incremento dei debiti della Capogruppo relativi agli incassi per conto dell'organizzatore di manifestazioni fieristiche in joint venture Ipack Ima Srl.

La voce include 2.627 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (1.496 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

20) Attività e passività finanziarie

La posizione finanziaria netta del Gruppo e la relativa composizione sono riportate nella tabella che segue:

Posizione Finanziaria Netta di Gruppo
(dati in migliaia di euro)
30/06/18 31/12/17 variazione
A. Cassa (inclusi depositi bancari) 30.656 17.922 12.734
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A+B+C) 30.656 17.922 12.734
E. Crediti finanziari correnti 3.561 2.809 752
- E.1 di cui Crediti finanziari correnti verso Controllante - 700 -700
- E.2 di cui Crediti finanziari correnti verso altre parti correlate 3.561 2.109 1.452
F. Debiti bancari correnti 1 689 -688
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 5.224 16.563 -11.339
H. Altri debiti finanziari correnti 1.157 729 428
- H.1 di cui Altri debiti finanziari correnti verso Controllante 535 - 535
- H.2 di cui Altri debiti finanziari correnti verso altre parti correlate 10 37 -27
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) 6.382 17.981 -11.599
J. Indebitamento (Disponibilità) finanziario corrente netto (I-E-D) -27.835 -2.750 -25.085
K. Debiti bancari non correnti 1.505 3.503 -1.998
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti 44 42 2
- M.1 di cui Altri debiti non correnti verso altre parti correlate 44 42 2
N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) 1.549 3.545 -1.996
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività continuative (J+N) -26.286 795 -27.081
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività destinate alla vendita - - -
O. Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto -26.286 795 -27.081

L'incremento della disponibilità finanziaria netta nel semestre è conseguente al cash flow positivo generato dell'attività operativa parzialmente compensato dalla dinamica associata alle variazioni del capitale circolante netto.

Le variazioni delle passività derivanti dalle attività di finanziamento sono esposte nella tabella seguente:

Variazione delle passività derivanti da attività di finanziamento (migliaia di euro)
Variazioni derivanti da flussi
finanziari
Situazione al
monetarie Variazioni non Situazione al
31/12/17 Incrementi Decrementi Effetto cambio 30/06/18
Debiti verso banche non correnti 3.503 - 1.998 - 1.505
Altri debiti finanziari non correnti 42 2 - - 44
Totale variazioni non correnti 3.545 2 1.998 - 1.549
Linee di credito 42 - 42 - -
Finanziamenti bancari 17.210 28 12.013 - 5.225
Debiti finanziari correnti verso Controllante - 1.235 700 - 535
Debiti correnti per acquisto quote societarie 692 - - - 80 612
Altri debiti finanziari correnti 37 - 27 - 10
Totale variazioni correnti 17.981 1.263 12.782 - 80 6.382
Totale passività derivanti da attività
di finanziamento
21.526 1.265 14.780 - 80 7.931

21) Gestione dei rischi finanziari e di mercato

I principali strumenti finanziari del Gruppo comprendono finanziamenti bancari, depositi bancari a vista a breve termine e debiti finanziari correnti nei confronti della Controllante Fondazione Fiera Milano.

Il Gruppo Fiera Milano presenta un favorevole ciclo di tesoreria grazie al profilo finanziario che caratterizza le società che organizzano manifestazioni fieristiche ed eventi congressuali. Infatti, gli operatori che organizzano fiere e congressi richiedono ai propri clienti un anticipo a conferma della loro iscrizione a partecipare all'evento ed il saldo viene generalmente incassato prima che l'evento abbia inizio o a conclusione dello stesso. I fornitori di beni e servizi sono, invece, pagati secondo i termini di pagamento comunemente in uso. Per gli organizzatori si genera, quindi, un capitale circolante negativo che porta ad un surplus di tesoreria.

Fiera Milano SpA, la Capogruppo che affitta a sua volta gli spazi espositivi agli Organizzatori, svolge per gli stessi il servizio di amministrazione e di tesoreria, incassando per loro conto tutto quanto gli espositori delle manifestazioni pagano all'Organizzatore. Dopo l'incasso, Fiera Milano SpA, in base alle condizioni contrattualmente definite, retrocede all'Organizzatore quanto di sua competenza e trattiene il corrispettivo per gli spazi affittati del quartiere fieristico e per servizi forniti. Questo sistema consente anche a Fiera Milano SpA di incassare in anticipo i propri corrispettivi, in linea con quanto avviene per gli Organizzatori. Quindi, nell'ambito del Gruppo Fiera Milano, le società che godono di tale favorevole ciclo di tesoreria sono le società organizzatrici di manifestazioni e la Capogruppo.

Diversa è la situazione per le società appartenenti ai settori Servizi di allestimento e Media: infatti, in questo caso il ciclo di tesoreria è quello tipico di società che producono e forniscono beni e servizi. Si genera, quindi, un fabbisogno di circolante che viene fronteggiato con il ricorso al credito bancario.

Si descrivono di seguito le principali tipologie di rischio a cui il Gruppo è esposto.

21.1 Rischi di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio di credito è adeguatamente monitorato anche in relazione al ciclo di tesoreria che caratterizza le attività del Gruppo. Fiera Milano SpA, peraltro, ospita ed organizza manifestazioni leader nei rispettivi settori, per le quali il grado di fidelizzazione degli espositori è molto elevato. Per la Capogruppo Fiera Milano SpA, il sistema vigente fa sì che tutti gli incassi provenienti dagli espositori convergono nelle casse di Fiera Milano SpA e che, quindi, è quest'ultima a retrocedere ai propri clienti-organizzatori quanto a loro spettante.

Per quanto riguarda le società dei settori Servizi di allestimento e Media, va segnalato che una parte dei servizi resi ad espositori di manifestazioni viene fatturata ed incassata per conto della singola società del Gruppo sempre da Fiera Milano SpA. In ogni caso, le società dei settori Servizi di allestimento e Media svolgono le consuete verifiche di solvibilità dei potenziali clienti ed il saldo viene costantemente monitorato dalle funzioni preposte per l'avvio di ogni opportuna azione di recupero.

Relativamente ai rischi di credito sono state individuate tre differenti categorie: organizzatori, espositori e altri crediti.

La prima classe di rischio è identificata negli organizzatori delle manifestazioni; i crediti inseriti in questa classe sono stati catalogati come i meno rischiosi in quanto la Capogruppo Fiera Milano SpA gestisce la tesoreria di tutte le manifestazioni che si svolgono nei due Quartieri. Il fondo svalutazione derivante da questa classe di crediti rappresenta infatti una minima parte dei volumi effettivi di incasso e riguarda prevalentemente alcune situazioni creditorie la cui evoluzione fa temere una difficile recuperabilità.

La seconda classe di rischio è identificata negli espositori delle manifestazioni; i crediti di questa classe sono stati considerati come livello di rischio medio in quanto gli espositori devono in genere effettuare il pagamento prima del termine della manifestazione.

La terza classe di rischio è identificata negli altri crediti, che si riferiscono principalmente alle attività accessorie alle manifestazioni (allestimenti, congressi, promozioni, servizi internet) e ad attività non di mostra (sponsor, pubblicità e altri). Per questi crediti gli incassi avvengono a normale scadenza delle fatture.

Il fondo svalutazione crediti è calcolato in base ai criteri di presunta recuperabilità, sia attraverso valutazioni interne che con il supporto di legali esterni.

21.2 Rischio di liquidità

Per quanto il Gruppo abbia posto in essere misure volte ad assicurare che siano mantenuti livelli adeguati di capitale circolante e liquidità, eventuali contrazioni dei volumi di attività, dovuti anche alla stagionalità e ciclicità che caratterizza il settore, possono avere un impatto sui risultati economici e sulla capacità di generare flussi di liquidità. A tale riguardo, il dato della posizione finanziaria netta al 30 giugno 2018 del Gruppo, che presenta un netto miglioramento rispetto al dato del 31 dicembre 2017, è influenzato da un calendario mostre favorevole e all'andamento positivo dell'attività espositiva. La stagionalità del fabbisogno finanziario in base alla distribuzione del calendario fieristico caratterizzerà un maggior assorbimento di cassa nel corso dei mesi estivi di luglio e agosto, con una progressiva stabilizzazione nel corso dei mesi successivi.

L'obiettivo di risk management di Fiera Milano SpA è quello di garantire, anche in presenza di indebitamento finanziario, un adeguato livello di liquidità, minimizzando il relativo costo opportunità e mantenendo un equilibrio in termini di durata e di composizione del debito.

Le linee di affidamento attuali ottenute dagli istituti bancari, unitamente ai flussi finanziari operativi previsti, sono attualmente ritenute adeguate per coprire i fabbisogni finanziari di breve periodo, pur sussistendo alcuni picchi di assorbimento di cassa concentrati soprattutto nei mesi di assenza di manifestazioni, che vengono coperte anche avvalendosi del conto corrente di corrispondenza fruttifero verso la Controllante Fondazione Fiera Milano.

Si rileva inoltre che il mantenimento dell'equilibrio finanziario del Gruppo è correlato al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano industriale nonché all'andamento del contesto economico generale il cui apprezzamento comporta una valutazione sull'esito futuro di eventi o circostanze che sono per loro natura incerti.

21.3 Rischi di mercato

Il Gruppo si riserva di utilizzare adeguati strumenti di copertura qualora i rischi di mercato divenissero rilevanti.

a) Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo dispone di accesso a linee di credito a condizioni competitive e quindi è in grado di ben fronteggiare eventuali fluttuazioni dei tassi. Peraltro, il Gruppo svolge un continuo monitoraggio delle condizioni di mercato allo scopo di intervenire prontamente in presenza di variazioni di scenario.

b) Rischio di cambio

Il Gruppo, che opera su più mercati a livello mondiale, è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio.

In continuità con il precedente esercizio, tale rischio è considerato poco significativo nonostante l'attività del Gruppo nei mercati internazionali. Ciò è dovuto al fatto che il Gruppo ha contenuto i finanziamenti in valute estere; inoltre, in relazione alle attività estere, il rischio cambio è sostanzialmente limitato in quanto ogni paese sostiene i costi nella stessa valuta nella quale realizza i ricavi e deriva principalmente da transazioni infragruppo per riaddebiti relativi a cost sharing agreement, che determinano un'esposizione al rischio cambio in capo alla società che ha una valuta funzionale diversa da quella nella quale la transazione infragruppo è denominata.

c) Rischi di variazione prezzo delle materie prime

L'esposizione del Gruppo al rischio di prezzo delle materie prime è limitata. Il Gruppo ha generalmente più di un fornitore per ciascun materiale ritenuto critico ed in alcuni casi ricorre a contratti pluriennali per assicurarsi una minore volatilità dei prezzi.

22) Informativa su garanzie prestate, impegni ed altre passività potenziali

Garanzie prestate

Ammontano complessivamente a 4.406 migliaia di euro e sono così composte:

  • 3.202 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata da Fiera Milano Congressi SpA a favore dell'Amministrazione Finanziaria per compensazione dell'IVA nell'ambito della liquidazione di Gruppo;
  • 248 migliaia di euro per fideiussioni rilasciate a garanzia dei contratti di locazione delle controllate Fiera Milano Congressi SpA e Fiera Milano Media SpA;
  • 924 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata dalla Capogruppo a favore di Conserva Holding Srl per conto della società Controllata Nolostand SpA a garanzia delle obbligazioni assunte con il contratto di locazione del magazzino;
  • 32 migliaia di euro per altre fideiussioni.

Passività potenziali

Si segnala che sono in essere delle vertenze legali con alcuni fornitori il cui rischio di soccombenza è stato ritenuto possibile dal legale incaricato e il cui esito è a tutt'oggi incerto.

Si riferiscono alle seguenti società:

  • Nolostand SpA per circa 1.000 migliaia di euro;
  • Fiera Milano SpA per circa 155 migliaia di euro.

CONTO ECONOMICO

I commenti sull'andamento dei costi e dei ricavi sono esposti nella relazione intermedia sulla gestione, che comprende anche l'informativa relativa alla stagionalità ed alla ciclicità delle operazioni del periodo.

RICAVI

23) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

La composizione per tipologie di ricavi è la seguente:

Ricavi delle vendite e delle prestazioni (migliaia di euro)
1° Semestre
2018
1° Semestre
2017
variazione
Corrispettivi utilizzo aree fieristiche 64.611 44.291 20.320
Noleggio allestimenti, arredi e attrezzature 30.866 22.593 8.273
Canoni aree espositori 26.937 38.679 -11.742
Servizi e spazi pubblicitari 7.056 5.572 1.484
Servizi quartiere 6.385 5.909 476
Corrispettivi e servizi convegni ed eventi 6.155 4.227 1.928
Servizi di ristorazione e mensa 5.584 4.807 777
Servizi supplementari di mostra 2.778 2.228 550
Servizio controllo accessi e customer care 1.911 1.173 738
Corrispettivi diversi e royalties 1.870 1.285 585
Servizi amministrativi, di telefonia e internet 1.267 1.170 97
Biglietteria ingressi a pagamento 1.209 980 229
Servizi assicurativi per mostre 639 443 196
Organizzazione congressi 324 426 -102
Servizi multimediali e catalogo on line 132 110 22
Totale 157.724 133.893 23.831

L'incremento dei ricavi è attribuibile principalmente al più favorevole calendario fieristico per la presenza dell'evento di rilevanza europea dedicato alle soluzioni a servizio dell'industria manifatturiera. Tale evento, denominato "The Innovation Alliance", ha visto svolgersi insieme cinque manifestazioni pluriennali quali Plast (appuntamento per l'industria delle materie plastiche e della gomma), Ipack-Ima (evento di riferimento per le tecnologie di processing e packaging), Meat-Tech (processing e packaging per l'industria della carne), Print4All (format dedicato al mondo della stampa commerciale e industriale) e Intralogistica Italia (manifestazione dedicata a soluzioni e sistemi di movimentazione industriale, gestione magazzino, stoccaggio e picking). Inoltre all'andamento positivo dei ricavi ha contribuito la buona performance delle manifestazioni annuali tra le quali si segnala l'ottimo andamento del Salone Internazionale del Mobile.

La voce include 6.491 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (95 migliaia di euro al 30 giugno 2017). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

COSTI OPERATIVI

24) Costi per materiali

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi per materiali (migliaia di euro)
1° Semestre
2018
1° Semestre
2017
variazione
Materiale sussidiario e di consumo 1.157 1.351 -194
Stampati e modulistica e cancelleria 247 537 -290
Materie prime 68 79 -11
Variazione rimanenze materie prime 6 -7 13
Prodotti finiti e imballaggi 4 5 -1
Utilizzo fondi -1 -9 8
Totale 1.481 1.956 -475

La voce include 14 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (54 migliaia di euro al 30 giugno 2017). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

25) Costi per servizi

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi per servizi (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre
2018 2017 variazione
Noleggio attrezzature 13.999 11.425 2.574
Allestimenti e attrezzature per manifestazioni 9.969 10.449 - 480
Consumi energetici 4.739 4.746 - 7
Servizi di pubblicità 4.287 6.930 - 2.643
Manutenzione 3.790 3.883 - 93
Pulizia e asporto rifiuti 3.758 3.349 409
Prestazioni di servizi e consulenze tecniche, legali, commerciali 3.615 6.720 - 3.105
e amministrative
Servizi di vigilanza e portierato 3.417 2.918 499
Iniziative collaterali alle manifestazioni 2.597 3.279 - 682
Servizi di ristorazione 1.724 2.488 - 764
Biglietteria e servizio accoglienza 1.458 1.119 339
Spese telefoniche e internet 1.366 1.117 249
Servizi di trasporto 991 914 77
Servizi informatici 773 977 - 204
Assistenza tecnica e servizi accessori 726 791 - 65
Premi assicurativi 628 625 3
Servizi per convegni e congressi 222 229 - 7
Compensi Sindaci 143 136 7
Spese di funzionamento organi statutari 7 6 1
Variazione dei costi sospesi sostenuti per manifestazioni future - 302 1.930 - 2.232
Altri 6.917 6.719 198
Utilizzo fondi - 116 - 1.265 1.149
Totale 64.708 69.485 - 4.777

La voce "Costi per servizi" comprende, prevalentemente, costi per la gestione del quartiere nelle fasi di mobilitazione, svolgimento e smobilitazione delle manifestazioni e dei congressi.

La variazione in diminuzione di 4.777 migliaia di euro rispetto al 30 giugno 2017 è prevalentemente correlata alla riduzione dei costi a seguito delle azioni di razionalizzazione avviate nel corso dell'esercizio 2017. Il decremento è dovuto inoltre all'assenza dei costi sostenuti nel primo semestre 2017 relativi alla revisione dei processi aziendali e al rilancio di alcune manifestazioni di proprietà.

La voce include 1.017 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (1.269 migliaia di euro al 30 giugno 2017). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

26) Costi per godimento di beni di terzi

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi per godimento di beni di terzi (migliaia di euro)
1° Semestre
2018
1° Semestre
2017
variazione
Affitti e spese aree espositive e congressuali 23.273 23.200 73
Altri affitti passivi 2.393 2.249 144
Noleggio automezzi 220 287 -67
Affitto rami d'azienda 91 31 60
Noleggio apparecchiature e fotocopiatrici uffici 53 23 30
Altri canoni 22 9 13
Utilizzo fondi -598 -505 -93
Totale 25.454 25.294 160

Gli affitti e spese aree espositive e congressuali comprendono il canone di locazione immobiliare dei quartieri fieristici verso la Controllante Fondazione Fiera Milano per 23.239 migliaia di euro. Gli altri affitti passivi includono il canone di locazione, pari a 991 migliaia di euro, relativo al contratto oneroso del "Palazzo Italia" a Berlino, e i canoni di locazione immobiliare dei magazzini di Nolostand SpA pari a 784 migliaia di euro.

La voce include 23.240 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (23.038 migliaia di euro al 30 giugno 2017). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

27) Costi del personale

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi del personale (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre variazione
2018 2017
Salari e stipendi 16.211 15.816 395
Oneri sociali 5.165 4.824 341
Incentivi all'esodo 1.595 992 603
Indennità relative a piani a contribuzione definita 768 715 53
Emolumenti amministratori 589 750 - 161
Indennità relative a piani a benefici definiti 225 216 9
Co.co.pro. e interinali 126 383 - 257
Costi per il personale distaccato 46 273 - 227
Altri costi 836 492 344
Utilizzo fondi - 2.360 - 956 - 1.404
Totale 23.201 23.505 - 304

I "Costi del personale" comprendono, per 704 migliaia di euro, i costi relativi al "Piano di incentivazione a medio termine" approvato in data 23 aprile 2018 dall'Assemblea degli Azionisti di Fiera Milano SpA. Tale piano ha lo scopo di incentivare il management al raggiungimento degli obiettivi strategici della Società e ad allineare gli interessi dei beneficiari con quelli degli azionisti. Il Piano è strutturato secondo una forma mista che prevede l'attribuzione a favore dei beneficiari di un importo per il 40% cash e per il 60% di un determinato numero di azioni ordinarie a fronte del raggiungimento di specifici e predeterminati "obiettivi di performance", relativi al periodo 2018-2019.

La voce include 46 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (82 migliaia di euro al 30 giugno 2017). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

Il numero medio dei Dipendenti (inclusi i lavoratori con contratto a termine) ripartito per categorie è indicato nella tabella che segue:

Personale dipendente ripartito per categorie
1° Semestre
2018
1° Semestre
2017
variazione
Dirigenti 30 34 -4
Quadri e Impiegati 696 696 -
Totale Dipendenti 726 730 -4

28) Altre spese operative

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Altre spese operative (migliaia di euro)
1° Semestre
2018
1° Semestre
2017
variazione
Tributi locali 1.210 1.181 29
Perdite su crediti 921 1.199 - 278
Contributi ed erogazioni 292 242 50
Diritti SIAE 231 182 49
Imposta comunale sulla pubblicità 100 89 11
Omaggi e articoli promozionali 49 87 - 38
Minusvalenze immobilizazioni immateriali 30 81 - 51
Conguagli chiusura rendiconti
manifestazioni esercizi precedenti
7 172 - 165
Altri costi 472 659 - 187
Utilizzo fondi - 922 - 1.207 285
Totale 2.390 2.685 - 295

La voce include 109 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (115 migliaia di euro al 30 giugno 2017). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

29) Proventi diversi

La composizione per tipologia di provento è la seguente:

Proventi diversi (migliaia di euro)
1° Semestre
2018
1° Semestre
2017
variazione
Altri recuperi di costo 533 609 - 76
Affitto e spese uffici 202 209 - 7
Recupero costi personale distaccato 121 100 21
Indennizzi assicurativi 30 30 -
Altri proventi 990 308 682
Totale 1.876 1.256 620

L'incremento dei proventi diversi si riferisce principalmente alla società brasiliana Eurofairs per il risarcimento conseguente alla conclusione favorevole di un contenzioso legale.

La voce include 459 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (476 migliaia di euro al 30 giugno 2017). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

30) Risultato di società valutate a patrimonio netto

La voce ammonta a 4.260 migliaia di euro (1.277 migliaia di euro al 30 giugno 2017) e si riferisce alle seguenti partecipazioni in joint venture:

  • Deutsche Messe AG per 2.022 migliaia di euro (1.600 migliaia di euro al 30 giugno 2017);
  • Ipack Ima Srl per 2.238 migliaia di euro (-323 migliaia di euro al 30 giugno 2017).

31) Svalutazione dei crediti ed altri accantonamenti

La movimentazione della voce è evidenziata nella seguente tabella:

Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti (migliaia di euro)
1° Semestre
2018
1° Semestre
2017
variazione
Svalutazione dei crediti 148 601 - 453
accantonamenti 148 601 - 453
Vertenze con il personale -82 1.455 - 1.537
accantonamenti 50 1.455 - 1.405
rilasci quota eccedente 132 - 132
Accantonamenti per contenziosi diversi 465 -406 871
accantonamenti 573 50 523
rilasci quota eccedente 108 -456 564
Totale 531 1.650 - 1.119

Per una più dettagliata analisi relativa alla movimentazione dei fondi rischi si rimanda a quanto in precedenza commentato alla nota 14.

32) Ammortamenti

Ammortamenti Immobili, impianti e macchinari

Ammontano a 1.996 migliaia di euro (2.115 migliaia di euro al 30 giugno 2017).

Si segnala che la voce comprende -12 migliaia di euro (-11 migliaia di euro al 30 giugno 2017) relativi all'utilizzo della quota di fondo rischi appostato a copertura delle obbligazioni relative al Palazzo Italia per la voce ammortamenti.

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nella relativa sezione delle note illustrative a commento della voce Immobili, impianti e macchinari.

Ammortamenti Attività immateriali

Ammontano a 997 migliaia di euro (1.307 migliaia di euro al 30 giugno 2017). Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nella relativa sezione delle note illustrative a commento della voce Attività immateriali.

33) Rettifiche di valore di attività

Rettifiche di valore di attività (migliaia di euro)
1° Semestre
2018
1° Semestre
2017
variazione
Svalutazioni immobilizzazioni materiali
Svalutazioni Marchi e Testate per Impairment test
1
-
11
-
- 10
-
Totale 1 11 - 10

34) Proventi e oneri finanziari

Proventi e oneri finanziari (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre
2018 2017 variazione
Differenze cambio attive 221 145 76
Interessi attivi su depositi bancari 81 28 53
Interessi attivi su deposito cauzionale
relativo alla locazione del quartiere fieristico
15 5 10
Interessi attivi su crediti vs Controllante 2 1 1
Altri proventi finanziari vs joint venture 9 19 - 10
Altri proventi finanziari 28 15 13
Totale proventi 356 213 143
Interessi passivi su c/c bancari 154 350 - 196
Differenze cambio passive 140 418 - 278
Interessi passivi vs Controllante
su c/c di corrispondenza
9 89 - 80
Oneri da attualizzazione su piani a benefici definiti 61 62 - 1
Altri oneri finanziari correlate 1 - 1
Altri oneri finanziari 11 19 - 8
Utilizzo fondi - - 2 2
Totale oneri 376 936 - 560
Saldo proventi (oneri) finanziari - 20 - 723 703

La voce include 26 migliaia di euro di proventi finanziari e 10 migliaia di euro di oneri finanziari riguardanti operazioni con parti correlate (-64 migliaia di euro al 30 giugno 2017). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

35) Imposte sul reddito

Imposte sul reddito (migliaia di euro)
1° Semestre
2018
1° Semestre
2017
variazione
Imposte correnti
Imposte differite
11.698
- 267
427
1.629
11.271
- 1.896
Totale 11.431 2.056 9.375

Le imposte sul reddito del semestre sono state calcolate applicando all'utile prima delle imposte l'aliquota media annuale stimata.

La voce include -5 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (-38 migliaia di euro al 30 giugno 2017). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

36) Risultato netto del periodo

Il risultato netto del 1° semestre 2018 ammonta a 31.650 migliaia di euro, rispetto a 5.639 migliaia di euro del 1° semestre 2017 ed è attribuito a:

  • Soci della controllante per 31.838 migliaia di euro (5.863 migliaia di euro al 30 giugno 2017);
  • Interessenze di minoranza -188 migliaia di euro (-224 migliaia di euro al 30 giugno 2017).

37) Risultato per azione

L'Utile per azione base passa da 0,0826 euro del 1° semestre 2017 a 0,4486 euro del 1° semestre 2018 ed è determinato dividendo il risultato netto per il numero medio ponderato delle azioni di Fiera Milano SpA in circolazione durante ciascun periodo.

1° Semestre
2018
1° Semestre
2017
Risultato (in migliaia di euro) 31.838 5.863
Numero medio di azioni in circolazione (in migliaia) 70.979 70.979
Utile per azione base (in euro) 0,4486 0,0826
Utile per azione diluito (in euro) 0,4486 0,0826

Il valore utilizzato come numeratore nel calcolo dell'utile base e dell'utile diluito per azione è pari a 31.838 migliaia di euro nel periodo chiuso al 30 giugno 2018 (5.863 migliaia di euro nel 1° semestre 2017).

La media ponderata delle azioni ordinarie utilizzata nel calcolo dell'utile base e dell'utile diluito per azione, con relativa riconciliazione tra i due dati, è indicata nella tabella che segue:

(dati in migliaia) 1° Semestre
2018
1° Semestre
2017
Media ponderata ai fini del calcolo del risultato per azione 70.979 70.979
+ Numero di potenziali azioni emesse senza corrispettivo - -
Media ponderata ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione 70.979 70.979

38) Rapporti con parti correlate

Le società facenti parte del Gruppo Fiera Milano hanno intrattenuto rapporti a condizioni di mercato sia nell'ambito del gruppo che con le altre parti correlate.

Nell'ambito delle azioni intraprese in materia di governo societario, Fiera Milano SpA ha adottato una procedura riguardante i "Principi di Comportamento in materia di operazioni con parti correlate", come indicato nel capitolo dedicato al "Governo societario e gli assetti proprietari" della Relazione finanziaria annuale cui si rinvia.

I rapporti di natura commerciale tra le società del Gruppo Fiera Milano sono volti alla organizzazione e gestione delle manifestazioni e degli altri eventi gestiti dal Gruppo. Fiera Milano SpA presta servizi di tipo amministrativo nei confronti di alcune controllate al fine di ottimizzare l'impiego di risorse e competenze professionali oltre a servizi di comunicazione anche al fine di un'adeguata armonizzazione dell'immagine del Gruppo.

Nei prospetti di stato patrimoniale e di conto economico gli ammontari delle posizioni o transazioni con parti correlate, se significative, sono evidenziate distintamente dalle voci di riferimento. Il Gruppo tenuto conto dell'ammontare complessivo delle partite patrimoniali ed economiche ha ritenuto di individuare in 2 milioni di euro la soglia di significatività per l'indicazione separata degli importi patrimoniali e in 1 milione di euro per gli importi di natura economica.

Con riferimento alle parti correlate, nel seguito si forniscono informazioni di dettaglio sulle operazioni poste in essere, suddividendole tra "Rapporti con la Controllante Fondazione Fiera Milano", "Rapporti con Società a controllo congiunto" e "Rapporti con altre parti correlate".

Rapporti con la Controllante Fondazione Fiera Milano

I rapporti di tipo ricorrente sono riepilogati nel seguito.

I. Contratti di locazione immobiliare con Fiera Milano SpA

Come esposto in seguito in data 31 marzo 2014 sono stati stipulati i nuovi contratti di locazione del polo fieristico di Rho e di Milano. Tali contratti hanno avuto effetto a partire dal secondo semestre 2014.

In data 18 gennaio 2003, Fiera Milano SpA aveva stipulato con Fondazione Fiera Milano un contratto di locazione riguardante il Quartiere Fieristico di Rho. Nel medesimo contratto era stato definito il canone per la locazione del Polo Urbano, con allineamento della data di decorrenza per i Quartieri espositivi dal 1° gennaio 2006.

Il termine per la disdetta era inizialmente fissato entro 18 mesi dalla scadenza del 31 dicembre 2014. In data 31 marzo 2014 sono stati stipulati i nuovi contratti di locazione dei Quartieri Fieristici. I nuovi contratti di locazione prevedono entrambi una durata di 9 anni a decorrere dal 1° luglio 2014 (previa risoluzione consensuale anticipata dei contratti in vigore, la cui scadenza era prevista per il 31 dicembre 2014) e sono rinnovabili automaticamente per ulteriori 9 anni.

Per quanto riguarda il contratto di locazione del Quartiere Fieristico di Rho, rispetto al precedente contratto le cui condizioni economiche hanno avuto validità fino al 30 giugno 2014, è stata concordata una riduzione del canone di locazione di 2.000 migliaia di euro nel secondo semestre 2014 e di 14.000 migliaia di euro per anno dal 2015 e per gli anni successivi. Il canone di locazione è pertanto fissato in 24.400 migliaia di euro per il secondo semestre 2014 e in 38.800 migliaia di euro per anno dal 2015 e per gli anni successivi, aggiornato annualmente sulla base del 100% della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

Con riferimento al Polo Urbano, le parti hanno concordato di confermare il canone di locazione vigente, pari a 2.850 migliaia di euro per anno, aggiornato annualmente sulla base del 100% della variazione dell'indice ISTAT.

Trattandosi di un'operazione di maggiore rilevanza ai sensi dell'art. 5 del Regolamento per le Operazioni con Parti Correlate e dell'art. 10.2 della procedura in materia di operazioni con parti correlate adottata dalla Società, è stata espletata la procedura in materia di operazioni con parti correlate e in data 21 marzo 2014 è stato pubblicato il Documento Informativo relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con Parti Correlate ("Documento Informativo OPC").

A conferma delle condizioni di mercato applicate, i canoni di locazione sono stati determinati dalle parti anche tenendo conto degli elaborati peritali redatti per Fiera Milano SpA da un esperto indipendente.

II. Contratto di locazione immobiliare con Fiera Milano Congressi SpA

In data 24 gennaio 2000, Fondazione Fiera Milano ha stipulato con Fiera Milano Congressi SpA un contratto, avente durata fino al 31 dicembre 2012, relativo alla disponibilità di parte del Padiglione nr. 17 all'interno del Polo Urbano. In data 15 marzo 2005 tale contratto è stato aggiornato per tenere conto dell'ampliamento del centro congressi ospitato nel padiglione 17 del Polo Urbano. Il nuovo accordo tra Fondazione Fiera Milano e Fiera Milano Congressi SpA prevedeva la scadenza in data 30 giugno 2011 rinnovabile fino al 30 giugno 2017. Con lettera datata 9 febbraio 2016, Fondazione non ha esercitato la disdetta del contratto stesso entro il 30 giugno 2016, pertanto, il contratto si è automaticamente rinnovato fino al 30 giugno 2023.

Nella convenzione in essere, Fiera Milano Congressi SpA corrisponde un canone fisso annuo a cui si aggiunge un canone variabile in funzione del raggiungimento di una determinata soglia di fatturato.

Con riferimento al padiglione 17 del Polo Urbano ,ora denominato MiCo North Wing, si precisa che il canone fisso annuo ammonta a 350 migliaia di euro (rivalutato annualmente dell'ISTAT) mentre il canone variabile ammonta al 5% dell'eccedenza dei ricavi rispetto ad una soglia minima di fatturato della controllata Fiera Milano Congressi SpA di 15.000 migliaia di euro.

In data 18 maggio 2009, Fondazione Fiera Milano ha stipulato con Fiera Milano Congressi SpA un contratto preliminare relativo alla locazione dei padiglioni 5 e 6 - all'interno del Polo Urbano; su tale area è stato allestito il nuovo centro congressi inaugurato nel mese di maggio 2011 che integrato con le aree congressuali del Padiglione 17 è stato denominato MiCo - Milano Congressi. Il contratto definitivo di locazione dell'area denominata MiCo - Milano Congressi South Wing (ex padiglioni n. 5 e 6 ) è stato perfezionato nel corso del 2012, ha durata di nove anni, con termine iniziale decorrente dal 1° maggio 2011. Il contratto è da intendersi automaticamente rinnovato per un ulteriore periodo di nove anni salvo disdetta da una delle parti. Il canone annuo di locazione a regime è stato definito in una quota fissa pari a 3.000 migliaia di euro oltre a una quota variabile pari al 5% dell'eccedenza del fatturato realizzato da Fiera Milano Congressi SpA sull'area in oggetto, così come previsto nel business plan 2011/2014 della stessa. Il canone è aggiornato annualmente in misura pari al 100% della variazione dell'indice ISTAT, registrato nell'anno precedente. Nello stesso contratto è stata prevista la riduzione del canone di locazione a regime per i primi quattro anni. In particolare, è stato concordato il canone del primo anno di locazione pari a 750 migliaia di euro e di aumentare tale canone di 750 migliaia di euro nei successivi tre anni fino al raggiungimento della quota fissa del canone a regime pari a 3.000 migliaia di euro. Con riferimento ai padiglioni 5 e 6 del Polo Urbano si precisa che, a seguito del raggiungimento della quota fissa a regime, non è più dovuto a partire dall'esercizio 2015 alcun canone variabile.

III. Liquidazione IVA di Gruppo

Avvalendosi della facoltà prevista dal DPR 633/72, il Gruppo ha aderito alla procedura, gestita dalla Controllante Fondazione, relativa alla liquidazione di gruppo dell'IVA. Tale meccanismo rende più agevole l'assolvimento dell'obbligo tributario, senza comportare alcun onere aggiuntivo.

IV. Consolidato fiscale di Gruppo con la Controllante Fondazione Fiera Milano

Nell'esercizio 2016, Fiera Milano SpA e alcune società controllate italiane non hanno rinnovato l'opzione per il consolidato fiscale di Fiera Milano SpA e hanno invece esercitato l'opzione per l'adesione al consolidato fiscale di Fondazione Fiera Milano in qualità di soggetto consolidante. L'opzione sarà vincolante per il triennio 2016, 2017 e 2018.

Il Regolamento adottato del Consolidato fiscale di Fondazione Fiera Milano, prevede che le perdite fiscali delle società consolidate, prodotte in ciascun esercizio di validità dell'opzione, sono utilizzate in compensazione degli imponibili positivi delle società partecipanti al consolidato fiscale formatisi nello stesso esercizio, dopo che siano state computate le perdite fiscali di Fiera Milano SpA e della società consolidante; le perdite fiscali delle società consolidate sono remunerate nei limiti dell'effettivo vantaggio conseguito dal consolidato fiscale.

V. Contratto di fornitura di servizi

Fiera Milano SpA ha in corso con Fondazione Fiera Milano un contratto annuale per la reciproca fornitura di servizi, resi opportuni o necessari dallo svolgimento delle rispettive attività. Il contratto è rinnovabile di anno in anno previo accordo scritto tra le parti.

Il contratto prevede la fornitura reciproca da parte della Capogruppo e di Fondazione Fiera Milano di due tipologie di servizi: i) servizi di carattere generale, rientranti nel complesso delle attività del soggetto che li fornisce, resi al committente su base continuativa e sistematica e ii) servizi specifici, ossia servizi erogati su richiesta e relativi ad attività specifiche da concordare di volta in volta tra soggetto committente e soggetto fornitore, anche sulla base di offerte/preventivi appositi. Il contratto di fornitura di servizi è regolato a condizioni di mercato.

VI. Contratti di licenza d'uso del marchio Fiera Milano

In data 17 dicembre 2001, Fondazione Fiera Milano, quale proprietario del marchio "Fiera Milano" ha concesso a Fiera Milano SpA una licenza d'uso, in esclusiva, del citato marchio al fine di contraddistinguere la propria attività, anche mediante l'apposizione dello stesso sulla carta intestata, sulle proprie pubblicazioni di carattere commerciale nonché per contraddistinguere le proprie sedi ed uffici. La licenza è stata concessa per il territorio italiano e per tutti i Paesi e le classi dove il marchio è stato o sarà depositato o registrato.

Il corrispettivo simbolico corrisposto da Fiera Milano SpA a Fondazione Fiera Milano è pari ad Euro 1. Fondazione Fiera Milano, in quanto soggetto che ha nel proprio scopo sociale lo sviluppo del settore fieristico, ha inteso mantenere nella propria titolarità il marchio Fiera Milano non includendolo nel ramo d'azienda "Gestione dell'Attività Fieristica" conferito alla Capogruppo nel 2001, ma prevedendo l'utilizzo di detto marchio da parte di Fiera Milano per un periodo di tempo molto lungo e senza oneri per il suo utilizzo.

Si segnala che tale licenza resterà valida fino al 31 dicembre 2018.

VII. Contratto di Conto corrente di corrispondenza con Fiera Milano SpA

In data 24 giugno 2016 è stato stipulato il nuovo contratto di conto corrente di corrispondenza. Il contratto scade il 31 dicembre e si intende automaticamente rinnovato di anno in anno, salvo disdetta da inviarsi a cura di una delle Parti entro il 30 settembre precedente alla scadenza.

Con il presente contratto, le parti hanno risolto per mutuo consenso il conto corrente di corrispondenza preesistente che è stato considerato prima rimessa del nuovo conto corrente di corrispondenza.

Le parti regolano gli incassi e i pagamenti derivanti dai contratti cui sono reciprocamente obbligati, quali in particolare i canoni di locazione dei Quartieri Fieristici e i sevizi resi tra le parti.

Il tasso fissato pari all'euribor a 30 giorni più uno spread dell'1,50% è stato modificato a decorrere dal 1° aprile 2018 con un tasso pari all'euribor a 30 giorni più uno spread dello 0,75%.

Sui crediti derivanti dalle fatture emesse dalle parti matureranno interessi a 60 giorni data fattura fine mese e resteranno inesigibili ed indisponibili fino alla chiusura del conto corrente, fatto salvo per le fatture scadute da oltre 180 giorni che saranno sempre immediatamente esigibili.

Le fatture relative ai canoni di locazione dei Quartieri Fieristici sono inserite nel rapporto ma maturano interessi e restano esigibili nel rispetto dei termini previsti dai contratti di riferimento. Il saldo delle fatture scadute da almeno 180 giorni, unitamente al saldo delle fatture relative ai contratti di locazione dei Quartieri Fieristici divenuti esigibili secondo i termini dei contratti di riferimento, rappresenta il saldo esigibile.

Sono esclusi dal conto corrente i crediti che non sono suscettibili di compensazione.

E' facoltà della parte il cui saldo esigibile a credito, o a debito, supera l'importo di 5.000 migliaia di euro chiederne il pagamento, o procedere al pagamento; nel caso di richiesta di pagamento il saldo della stessa dovrà essere effettuato entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta stessa.

La chiusura del conto corrente di corrispondenza con la liquidazione degli interessi deve essere effettuata ogni trimestre.

Rapporti con Società a controllo congiunto

In data 14 giugno 2018 Hannover Milano Global Germany GmbH società in joint venture partecipata da Fiera Milano SPA e Deutsche Messe AG, contestualmente all'approvazione del bilancio annuale 2017 ha deliberato la distribuzione dei dividendi per 9.000 migliaia di euro. La quota di competenza del Gruppo Fiera Milano è pari a 3.552 migliaia di euro.

Fiera Milano SpA e Ipack Ima Srl società in joint venture con UCIMA, in data 21 febbraio 2016 hanno sottoscritto un contratto di finanziamento per un importo massimo pari a 3.000 migliaia di euro, con scadenza annuale e tacito rinnovo, al tasso dell'1,50%. Alla data del 30 giugno 2018 il finanziamento non risulta utilizzato.

Ipack-Ima Srl intrattiene con il Gruppo rapporti commerciali connessi alla preparazione delle due manifestazioni organizzate dalla Società (Ipack-Ima e Meat-Tech) svoltesi nel corso del semestre.

Rapporti con altre parti correlate

I rapporti con altre parti correlate rientrano nell'ambito della normale attività di gestione e sono regolati a condizioni di mercato.

Le voci più significative sono rappresentate da:

  • passività finanziarie non correnti riferite al finanziamento decennale scadente il 6 maggio 2025 concesso a MiCo DMC Srl dal socio di minoranza AIM Group e remunerato al tasso del 3%; AIM Group International SpA è parte del progetto avente per oggetto i servizi logistici "destination management";
  • costi per servizi riferiti al socio di minoranza Ediser Srl e con l'Associazione Italiana Editori, de La Fabbrica del Libro SpA, per attività professionali a supporto della manifestazione "Tempo di Libri".

Le partite patrimoniali-finanziarie ed economiche intercorrenti con parti correlate non consolidate sono riepilogate nel seguito.

Partite patrimoniali ed economiche intercorrenti con parti correlate al 30/06/2018
(migliaia di euro)
Crediti
commerciali
ed altri non
correnti
Crediti
commerciali
e altri
Attività
finanziarie
correnti
Atre
passività
finanziarie
non
correnti
Altre
passività
finanziari
e correnti
Altre
passività
correnti
Ricavi delle
vendite e
delle
prestazioni
Costi per
materiali
Costi per
servizi
Costi per
godimento
di beni di
terzi
Costi del
personale
Altre
spese
operative
Provent
i diversi
Proventi
finanziari
e
assimilati
Oneri
finanziari
e
assimilati
Imposte
sul
reddito
Controllante e
Consociate
Fondazione Fiera Milano 11.466 5.605 535 1.085 75 564 23.239 109 94 17 9 -5
Società a controllo
congiunto
Hannover Milano Global
Germany GmbH 3.552
Ipack Ima Srl 1.609 9 1.462 6.304 176 1
46
365 9
Altre parti correlate
Associazione Italiana Editori 109 14 1
AIM Group International SpA 44 10 25 25 1
Ediser Srl 55 3 251
Totali parti Correlate 11.466 7.214 3.561 44 545 2.627 6.491 14 1.017 23.240 46 109 459 26 10 -5
Totali saldi di Bilancio 11.563 45.363 3.561 44 1.157 25.160 157.724 1.481 64.708 25.454 23.201 2.390 1.876 356 376 11.431
% Correlate/Bilancio 99% 16% 100% 100% 47% 10% 4% 1% 2% 91% - 5% 24% 7% 3% -

Per l'informativa relativa ai compensi corrisposti ai componenti degli Organi di Amministrazione e di Controllo e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, relativi al semestre al 30 giugno 2018, si rimanda alla tabella riportata nelle altre informazioni.

(migliaia di euro)
Rendiconto finanziario delle Parti correlate 30/06/18 30/06/17
Flusso finanziario derivante dalla gestione operativa
Ricavi e proventi 6.950 571
Costi e oneri -24.426 -24.558
Interessi attivi 26 25
Interessi passivi -10 -89
Proventi da consolidato fiscale 5 38
Variazione crediti commerciali e altri 93 475
Variazione debiti commerciali e altri -730 518
totale -18.092 -23.020
Flusso finanziario derivante dalle attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni:
. Materiali e Immateriali
- -10
. Altre attività immobilizzate - -
Totale - -10
Flusso derivante dalle attività finanziarie
Variazione crediti/debiti finanziari -242 -1.695
Totale -242 -1.695
Flusso finanziario del periodo -18.334 -24.725
L'incidenza dei flussi finanziari con Parti correlate è indicata nella seguente tabella: Flusso finanziario Flusso finanziario Flusso derivante dalle
derivante dalla gestione derivante dalle attività di attività finanziarie
operativa investimento
Semestre chiuso al 30.06.18
Totale 24.063 -654 -10.781
Parti correlate -18.092 - -242
Semestre chiuso al 30.06.17
Totale 32.911 -3.044 -24.525
Parti correlate -23.020 -10 -1.695

39) Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre

Non sussistono fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo.

40) Altre informazioni

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non ci sono eventi ed operazioni significative non ricorrenti nel semestre in esame.

Compensi degli Organi di Amministrazione e di Controllo e dei Dirigenti con responsabilità strategiche

I Dirigenti con responsabilità strategiche sono identificabili con le figure che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività del Gruppo.

I Dirigenti strategici del Gruppo sono stati individuati nelle figure degli Amministratori, dei Sindaci e del Chief Financial Officer della Capogruppo.

La retribuzione complessiva di questa categoria di Dirigenti, in relazione al periodo chiuso al 30 giugno 2018, ammonta a 1.332 migliaia di euro (622 migliaia di euro al 30 giugno 2017) ed è così suddivisa:

(migliaia di euro)
Compensi 1° semestre 2018
Amministratori Sindaci Altri
Benefici a breve termine 336 78 446
Benefici successivi al rapporto di lavoro 8 - 30
Altri benefici a lungo termine - - -
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - - -
Piano di incentivazione a medio termine - - 434
Totale 344 78 910
(migliaia di euro)
Compensi 1° semestre 2017
Amministratori Sindaci Altri
Benefici a breve termine 410 96 95
Benefici successivi al rapporto di lavoro 17 - 4
Altri benefici a lungo termine - - -
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - - -
Piano di incentivazione a medio termine - - -
Totale 427 96 99

Si segnala che per la categoria in oggetto il debito residuo al 30 giugno 2018 è pari a 370 migliaia di euro (104 migliaia di euro al 30 giugno 2017).

Rho, 27 luglio 2018 p. Il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Lorenzo Caprio

Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento e delle altre partecipazioni al 30 giugno 2018
Q uota posse duta % Quota posse duta da lle S oc . de l Gruppo
Capitale sociale Totale diretta
Fiera
indiretta
altre Soc.
Denominazione e sede sociale Attività principale (migliaia) (*) Gruppo Milano del Gruppo %
A) Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento
Impresa controllante
Fiera Milano SpA Organizzazione e ospitalità
di manifestazioni
Milano, p.le Carlo Magno 1 fieristiche in Italia 42.445
Imprese controllate consolidate con il metodo integrale
Fiera Milano Media SpA
Milano, p.le Carlo Magno 1 Servizi editoriali 2.803 100 100 100 Fiera Milano SpA
Fiera Milano Congressi SpA
Milano, p.le Carlo Magno 1 Gestione congressi 2.000 100 100 100 Fiera Milano SpA
MiCo DMC Srl
Milano, p.le Carlo Magno 1 Gestione congressi 10 51 51 51 Fiera Milano Congressi SpA
La Fabbrica del Libro SpA Organizzazione di
Milano, p.le Carlo Magno 1 manifestazioni fieristiche
in Italia
120 51 51 51 Fiera Milano SpA
Nolostand SpA
Milano, p.le Carlo Magno 1 Servizi di allestimento 7.500 100 100 100 Fiera Milano SpA
Ipack-Ima SpA Organizzazione di
Rho, S.S. del Sempione km.28 manifestazioni fieristiche
in Italia
200 100 100 100 Fiera Milano SpA
Eurofairs International Consultoria e Participações Ltda
Organizzazione di 99,99 Fiera Milano SpA
São Paulo Brasil,
na Avenida Angélica, 2350, 12° andar, Sala B, Consolação
manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
R \$ 62.145 100 99,99 0,01 0,01 Nolostand SpA
CIPA Fiera Milano Publicações e Eventos Ltda Eurofairs International
São Paulo Brasil, Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
99,96 Consultoria e Participações Ltda
na Avenida Angélica, 2491, 20° andar, conjuntos 203 e 204 fuori dall'Italia R \$ 21.363 100 0,04 99,96 0,04 Fiera Milano SpA
Fiera Milano India Pvt Ltd Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
New Delhi, Barakhamba Road, Connaught Place fuori dall'Italia INR 20.000 99,99 99,99 99,99 Fiera Milano SpA
Limited Liability Company "Fiera Milano" Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Moscow, 24 A/1 ul. B. Cherkizovskaya fuori dall'Italia RUB 10.000 100 100 100 Fiera Milano SpA
Fiera Milano Exhibitions Africa Pty Ltd Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Cape Town, The Terraces, Steenberg Office Park, Tokai fuori dall'Italia ZAR 0,6 100 100 100 Fiera Milano SpA
B) Imprese a controllo congiunto consolidate con il metodo del patrimonio netto
Hannover Milano Global Germany GmbH Organizzazione di
Hannover Germany, Messegelaende manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
25 49 49 49 Fiera Milano SpA
Hannover Milano Fairs Shanghai Co. Ltd Organizzazione di
Shanghai China, Pudong Office Tower manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
USD 500 49 100 100 Hannover Milano Global
Germany GmbH
Hannover Milano Fairs China Ltd Organizzazione di
Hong Kong China, Golden Gate Building manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
HKD 10 49 100 100 Hannover Milano Global
Germany GmbH
Hannover Milano Fairs India Pvt Ltd Organizzazione di
East Mumbai, Andheri manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
INR 274.640 48,99 99,99 99,99 Hannover Milano Global
Germany GmbH
Organizzazione di
Global Fairs & Media Private Ltd
New Delhi, Bahadur Shah Zafar Marg 9-10
manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
INR 207.523 24,5 50 50 Hannover Milano Fairs India
Pvt Ltd
Organizzazione di
Ipack Ima Srl manifestazioni fieristiche
Rho, S.S. del Sempione km.28 in Italia 20 49 49 49 Ipack-Ima SpA
C) Elenco delle partecipazioni valutate con il metodo del costo Q uota posse duta % Quota posse duta da lle S oc . de l Gruppo
diretta indiretta
Denominazione e sede sociale Capitale sociale
(migliaia) (*)
Totale
Gruppo
Fiera
Milano
altre Soc.
del Gruppo
%
Esperia SpA
Rose (Cosenza) Altre attività 1.403 2 2 2 Fiera Milano Media SpA
Comitato Golden Card
Cinisello Balsamo, viale Fulvio Testi 128 Altre attività 33,33 3 33,33 33,33 Fiera Milano SpA
Covention Bureau Italia Scrl
Firenze, piazza Adua 1 Altre attività 8 2 2 2 Fiera Milano Congressi SpA
(*) in euro o altra valuta come specificamente indicato

Attestazione relativa al Bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis comma 5 del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58

    1. I sottoscritti, Fabrizio Curci, in qualità di Amministratore Delegato, e Marco Pacini, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Fiera Milano SpA, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2018.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018:
    • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 la relazione intermedia sulla gestione contiene un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

27 luglio 2018

Firmato Firmato

Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione Fabrizio Curci dei documenti contabili societari Marco Pacini

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.