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Quarterly Report Aug 8, 2018

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Quarterly Report

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RCS INTERNATIONAL NEWSPAPERS S.r.l.

Situazione patrimoniale ed economica

al 30 giugno 2018

RCS INTERNATIONAL NEWSPAPERS S.r.l. Sede legale: via A. Rizzoli, 8 - 20132 Milano - Socio Unico Cod. Fisc. / P. Iva 10398390962 Capitale sociale $\epsilon$ 6.250.000,00 i.v. Soggetta ad attività di direzione e coordinamento di RCS MediaGroup S.p.A.

$-5\%$

Indice

$\tilde{\chi}$

Schemi contabili pag. 3
Principi contabili pag. $\overline{ }$
Nota integrativa pag. 14
(in Euro) 30/06/2018 31/12/2017 Variazione
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
B) Immobilizzazioni
I) Immobilizzazioni immateriali
$\parallel$ Immobilizzazioni materiali
$\parallel$ Immobilizzazioni finanziarie 246.635.488 246.635.488
1) partecipazioni in: 246.635.488 246.635.488
a) imprese controllate 246.635.488 246.635.488
2) crediti:
3) altri titoli
4) strumenti finanziari derivati attivi
Totale immobilizzazioni (B) 246.635.488 246.635.488
C) Attivo circolante
Ð Rimanenze
-II). Crediti
III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 10.899.153 10.801.157 97.996
$\overline{1}$ partecipazioni in imprese controllate
2)
3)
partecipazioni in imprese collegate
partecipazioni in imprese controllanti
$3-bis)$ partecipazioni in imprese sottoposte al controllo delle controllanti
4) altre partecipazioni
5) strumenti finanziari derivati attivi
6) altri titoli
7) Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria 10.899.153 10.801.157 97.996
IV) Disponibilità liquide 15.179 13.895 1.284
1) depositi bancari e postali 15.179 13.895 1.284
2) assegni
3) danaro e valori in cassa
10.914.332 10.815.052 99.280
Totale attivo circolante (C)

ーーーーーーーーーーーーーーーーーーーーーーーーーーーーーーーーーーーー

(in Euro) 30/06/2018 31/12/2017 Variazione
A) Patrimonio netto
$\vert$ Capitale 6.250.000 6.250.000
$\parallel$ Riserva da sopraprezzo delle azioni 907.488.378 907.488.378
VIII) Utili (perdite) portati a nuovo (656.308.788) (656.634.135) 325.347
IX) Utile (perdita) del periodo 74.699 325.347 (250.648)
Totale patrimonio netto 257.504.289 257.429.590 74.699
B) Fondi per rischi e oneri
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
D) Debiti 45.531 20.950 24.581
1) obbligazioni
2) ob bligazioni convertibili
3) debiti verso soci per finanziamenti
4) debiti verso banche
5) debiti verso altri finanziatori
6) acconti
7) debiti verso fornitori 14.168 20.950 (6.782)
- esigibili entro l'esercizio successivo 14.168 20.950 (6.782)
- esigibili oltre l'esercizio successivo
8) debiti rappresentati da titoli di credito
9) debiti verso imprese controllate
10) debiti verso imprese collegate
11) debiti verso controllanti
debiti verso imprese sottoposte al controllo delle
11-bis) controllanti
12) debiti tributari 31.363 31.363
debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza
13) sociale
14) altri debiti
verso terzi
a)
TOTALE PASSIVO 257.549.820 257.450.540 99.280

PASSIVO PASSIVO PASSIVO PRO

CONTO ECONOMICO CONTO ECONOMICO

(in Euro) Dal 1/1/18 al
30/06/18
Esercizio 2017 Variazione
A) Valore della produzione $\blacksquare$ ۰
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
5) altri ricavi e proventi
B) Costi della produzione 41.934 48.861 (6.927)
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
7) per servizi 41.934 48.861 (6.927)
8) per godimento di beni di terzi
9) per il personale
10) ammortamenti e svalutazioni
11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
14) oneri diversi di gestione
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) (41.934) (48.861) 6.927
C) Proventi e oneri finanziari
16) altri proventi finanziari 147.996 374.208 (226.212)
da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
a)
b)
da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
C)
proventi diversi dai precedenti
d)
147,996 374.208 (226.212)
verso imprese controllate 147.996 374.208 (226.212)
verso imprese collegate
verso imprese controllanti
verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
verso altri
17) interessi ed altri oneri finanziari
$17-bis$ utili e perdite su cambi
Totale proventi e oneri finanziari (15+16-17+-17 bis) 147.996 374.208 (226.212)
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
19) svalutazioni
di partecipazioni
a)
Totale delle rettifiche di valore di attività finanziarie (18-19)
Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D) 106.062 325.347 (219.285)
20) Imposte sul reddito d'esercizio correnti, differite e anticipate (31.363) (31.363)
a) imposte correnti (31,363) (31.363)
imposte relative a esercizi precedenti
b)
imposte (differite) / anticipate
C)
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO
23)
74.699 325.347 250.648)

$\frac{1}{2}$

Pagina 5

RENDICONTO FINANZIARIO
(valori in Euro) Dal 1/1/18
al Esercizio
30/06/18 2017
A) Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa (metodo indiretto)
Utile (perdita) dell'esercizio 74.699 325.347
Imposte sul reddito 31.363
Interessi passivi/(interessi attivi) (147.996) (374.208)
1-Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi,
dividendi e plus/minusvalenze da cessione (41.934) (48.861)
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita
nel capitale circolante netto
Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto
contropartita nel ccn
2-Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn (41.934) (48.861)
Variazioni del capitale circolante netto
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori (6.782) (1.928)
Altre variazioni del capitale circolante netto 31.363
Variazioni del capitale circolante per imposte (31.363)
Totale variazioni del capitale circolante netto (6.782) (1.928)
3-Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn (48.716) (50.789)
Altre rettifiche
Interessi incassati/(pagati) 147.996 374.208
(Imposte sul reddito pagate) / imposte sul reddito incassate
Totale altre rettifiche 147.996 374.208
4-Flusso finanziario dopo le altre rettifiche 99.280 323.419
Flusso finanziario derivante dall'attività operativa (A) 99.280 323.419
B-Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Attività finanziarie non immobilizzate
(Investimenti) (97.996) (334.208)
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) (97.996) (334.208)
C-Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi propri
Versamento dei soci
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A+B+C) 1.284 (10.789)
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 13.895 24.684
Disponibilità liquide alla fine del periodo 15.179 13.895

ă

÷

PREMESSA

La Società deriva dalla conversione transfrontaliera con trasferimento della sede in Italia della società RCS International Newspapers BV con sede in Olanda e facente parte del Gruppo RCS, detenuta al 100% da RCS MediaGroup S.p.A.. Conseguentemente la Società risulta essere iscritta nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese a far data dal 27 giugno 2018 con Codice fiscale e Numero di Iscrizione 10398390962 nel Registro delle Imprese di Milano, Monza, Brianza, Lodi.

Principi di redazione e struttura della Situazione patrimoniale ed economica al 30 giugno 2018

La Società svolge principalmente l'attività di assunzione di partecipazioni, non nei confronti del pubblico, in altre società, anche di nuova costituzione, o imprese di qualunque tipo e con qualsiasi oggetto, italiane e straniere per la realizzazione di strategie imprenditoriali.

La Società detiene il 73,75% della partecipazione di Unidad Editorial S.A. ed è detenuta al 100% dalla controllante diretta RCS MediaGroup S.p.A..

La presente situazione economica e patrimoniale al 30 giugno 2018 è conforme alla normativa contenuta agli art. 2423 e seguenti del Codice Civile, interpretata ed integrata dai principi contabili emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità ("principi contabili OIC") ed è costituita dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico (preparati in conformità agli schemi rispettivamente di cui agli artt. 2424, 2424 bis c.c., agli artt. 2425 e 2425 bis c.c. e all'art. 2425 ter del codice civile) e dalla Nota Integrativa che contiene le informazioni richieste dagli artt. 2427 e 2427 bis del codice civile. Tale situazione economica e patrimoniale al 30 giugno 2018 è stata integrata, al fine di completare l'informativa sulla situazione finanziaria, con il rendiconto finanziario che illustra le cause di variazione, positive o negative, delle disponibilità liquide avvenute nell'esercizio. Il rendiconto finanziario, redatto in forma comparativa, è stato presentato secondo il metodo indiretto utilizzando lo schema previsto dal principio contabile OIC 10.

E' stata utilizzata per la Nota Integrativa la forma tabellare, ritenuta più idonea per una migliore lettura dei dati contabili.

La situazione patrimoniale ed economica al 30 giugno 2018 è redatta in unità di Euro senza frazioni decimali.

Più specificatamente:

  • la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva di continuazione dell'attività;
  • la rilevazione e la presentazione delle voci è stata effettuata tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto, ove compatibile con le disposizioni del Codice Civile e dei principi contabili OIC;
  • i proventi e gli oneri sono stati considerati secondo il principio generale della competenza;
  • i rischi e le perdite per il principio di prudenza sono stati considerati anche se conosciuti dopo la data di chiusura dell'esercizio;
  • gli utili sono stati inclusi soltanto se realizzati entro la data di chiusura dell'esercizio secondo il principio della competenza.

L'applicazione del principio della competenza ha comportato che l'effetto delle operazioni sia stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni si riferiscono e non a quello in cui sono realizzati i relativi incassi e pagamenti.

I criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto all'esercizio precedente ai fini della comparabilità dei bilanci della Società nel corso del tempo.

Si precisa che, ai sensi dell'art 2497 e seguenti del Codice Civile, la Società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di RCS MediaGroup S.p.A. e pertanto nella Nota Integrativa è presentato un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio di tale società.

Criteri di valutazione

I principali criteri di valutazione adottati per la redazione della situazione economica e patrimoniale al 30 giugno 2018, in osservanza all'articolo 2426 del codice civile, sono i seguenti:

Immobilizzazioni Finanziarie

Partecipazioni $\bullet$

Le partecipazioni destinate a permanere durevolmente nel patrimonio dell'impresa per effetto della volontà della direzione aziendale e dell'effettiva capacità della Società di detenerle per un periodo prolungato di tempo vengono classificate nelle immobilizzazioni finanziarie. Diversamente, vengono iscritte nell'attivo circolante.

Le partecipazioni rilevate tra le immobilizzazioni finanziarie sono valutate al costo determinato sulla base del prezzo d'acquisto, di sottoscrizione o al valore di apporto comprensivo dei costi accessori. I costi accessori sono costituiti da costi direttamente imputabili all'operazione.

Il valore di iscrizione delle partecipazioni si incrementa per effetto degli aumenti di capitale a pagamento o di rinuncia a crediti vantati dalla Società nei confronti delle partecipate. Gli aumenti di capitale a titolo gratuito non incrementano il valore delle partecipazioni.

Nel caso in cui le partecipazioni abbiano subìto alla data di bilancio perdite di valore ritenute durevoli, il loro valore viene svalutato per tenere conto delle perdite subite dalle partecipate e ritenute durevoli, in quanto non se ne prevede il recupero nell'immediato futuro. Le svalutazioni operate possono essere ripristinate al venir meno dei fattori che le hanno determinate, nei limiti del costo originario.

Crediti e Debiti

I crediti iscritti in bilancio rappresentano diritti ad esigere, ad una scadenza individuata o individuabile, ammontari fissi o determinabili di disponibilità liquide da clienti o da altri soggetti.

I debiti sono passività di natura determinata ed esistenza certa che rappresentano obbligazioni a pagare ammontare fissi o determinabili di disponibilità liquide a finanziatori, fornitori e altri soggetti.

I crediti e debiti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e per quanto riguarda i crediti, del valore di presumibile realizzo.

Il criterio del costo ammortizzato non è applicato nei casi in cui i suoi effetti sono irrilevanti, generalmente per i crediti o debiti a breve termine o quando i costi di transazione, commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza del credito o del debito sono di scarso rilievo.

I crediti sono inizialmente iscritti al valore nominale al netto dei premi, degli sconti, degli abbuoni previsti contrattualmente o comunque concessi e sono successivamente valutati sempre al valore nominale più gli interessi calcolati al tasso di interesse nominale, dedotti gli incassi ricevuti per capitale e interessi al netto delle svalutazioni stimate e delle perdite su crediti contabilizzate per adeguare il credito valore di presumibile realizzo.

Nel caso di applicazione del criterio del costo ammortizzato, il valore di iscrizione iniziale è rappresentato dal valore nominale del credito, salvo quando si renda necessaria l'attualizzazione come descritto nel seguito, al netto di tutti i premi, gli sconti, gli abbuoni ed include gli eventuali costi direttamente attribuibili alla transazione che ha generato il credito.

I costi di transazione, le eventuali commissioni e ogni differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sono inclusi nel calcolo del costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo, il cui tasso è calcolato al momento della rilevazione iniziale del credito e mantenuto nelle valutazioni successive, salvo i casi di interessi contrattuali variabili e parametrati ai tassi di mercato.

Il valore dei crediti, come sopra determinato, è rettificato, ove necessario, da un apposito fondo svalutazione, esposto a diretta diminuzione del valore dei crediti stessi, al fine di adeguarli al loro presumibile valore di realizzo. L'importo della svalutazione è rilevato nel conto economico.

Nel caso di applicazione del costo ammortizzato, l'importo della svalutazione è pari alla differenza tra il valore contabile e il valore dei flussi finanziari futuri stimati, ridotti degli importi che si prevede di non incassare, attualizzato al tasso di interesse effettivo originario del credito.

I debiti di natura commerciale sono inizialmente iscritti quando rischi, oneri e benefici significativi connessi alla proprietà sono stati trasferiti. I debiti relativi a servizi sono rilevati quando i servizi sono stati resi. I debiti finanziari e quelli sorti per ragioni diverse dall'acquisizione di beni e servizi sono rilevati quando esiste l'obbligazione della società verso la controparte. I debiti per ferie maturate dai dipendenti e per retribuzioni differite, comprensivi di quanto dovuto agli enti previdenziali, sono stanziati sulla base dell'ammontare che si dovrebbe corrispondere nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro alla data del bilancio. I debiti per gli acconti da clienti sono iscritti quando sorge il diritto all'incasso dell'acconto.

I debiti sono inizialmente iscritti al valore nominale al netto dei premi, degli sconti, degli abbuoni previsti contrattualmente o comunque concessi e sono successivamente valutati sempre al valore nominale più gli interessi passivi calcolati al tasso di interesse nominale, dedotti i pagamenti per capitale e interessi.

Nel caso di applicazione del criterio del costo ammortizzato, il valore di iscrizione iniziale è rappresentato dal valore nominale del debito, salvo quando si renda necessaria l'attualizzazione al netto dei costi di transazione e di tutti i premi, gli sconti, gli abbuoni direttamente derivanti dalla transazione che ha generato il debito.

Alla chiusura di ogni esercizio, il valore dei debiti valutati con il costo ammortizzato è pari al valore attuali dei flussi finanziari futuri scontati al tasso di interesse effettivo.

I crediti e debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite non realizzati derivanti dall'adeguamento vengono imputati a conto economico come componenti di reddito di natura finanziaria.

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

I crediti di finanziamento sono rilevati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Disponibilità liquide

Rappresentano i saldi attivi dei depositi bancari, postali e gli assegni, nonché il denaro e i valori in cassa alla chiusura dell'esercizio. I depositi bancari e postali e gli assegni sono valutati al presumibile valore di realizzo, il denaro e i valori bollati in cassa al valore nominale, mentre le disponibilità in valuta estera sono valutate al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio.

Ricavi e costi

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi nel rispetto dei principi di competenza e di prudenza. I ricavi per operazioni di vendita di beni sono rilevati quando il processo produttivo dei beni è stato completato e lo scambio è già avvenuto, ovvero si è verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento il trasferimento di rischi e benefici. I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati quando il servizio è reso, ovvero la prestazione è stata effettuata.

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi alle operazioni in valuta sono determinati al cambio a pronti alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

Imposte sul reddito

L'onere o il provento per imposte sul reddito, di competenza dell'esercizio, è determinato in base alla normativa vigente.

Pagina 13

Nell'ambito della politica fiscale di gruppo la Società aderirà al regime di tassazione del "Consolidato fiscale nazionale", introdotto con il D.Lgs. n. 344 del 12 dicembre 2003 in qualità di società consolidata.

Inoltre l'onere o il provento per imposte è stato calcolato a partire dall'1 gennaio 2018 in quanto il trasferimento di sede in Italia è avvenuto nei primi 183 giorni dell'anno comportando l'acquisizione della residenza fin dall'inizio del periodo di imposta e la rilevanza, ai fini fiscali, degli accadimenti gestionali intervenuti da tale data.

Pagina 14

INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Ove non differentemente indicato, tutti gli importi sono espressi in valuta Euro.

ATTIVO

B III - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (Euro 246.635.488)

Partecipazioni

Il valore delle partecipazioni, è riferito esclusivamente alla quota di partecipazione in Unidad Editorial S.A. pari al 73,75% del capitale sociale per Euro 246.635.488.

Unidad Editorial è uno degli attori principali del settore editoriale nel mercato spagnolo dove opera con numerosi media e marchi. E' presente infatti nella stampa quotidiani e periodica, nell'editoria libraria, nelle emissioni radiofoniche, nella organizzazione di eventi e conferenze (anche in Portogallo) e nella distribuzione con prodotti del proprio portafoglio e con numerosi altri prodotti nazionali ed internazionali attraverso la propria società di distribuzione Logintegral 2000 SAU.

E' inoltre titolare per il tramite della società Veo TV di un multiplex per la trasmissione televisiva digitale nazionale.

Per quanto riguarda il portafoglio prodotti, il gruppo edita El Mundo, secondo quotidiano nazionale per diffusione, è leader nell'informazione sportiva attraverso il quotidiano Marca ed è leader nell'informazione economica con il quotidiano Expansion.

E' presente con le proprie testate nel web attraverso le relative pagine, elmundo.es, marca.com e expansion.com. Sul mercato dei periodici è presente con il femminile Telva e riviste specializzate (Marca Motor, Actualidad Economica). Nell'editoria libraria opera con le case editrici La Esfera de los Libros e A Esfera dos Livros (Portogallo).

Nella radio è presente con il marchio Radio Marca, prima radio sportiva nazionale. Nella TV digitale emette tramite il proprio multiplex due canali Televisivi: Discovery max e Gol TV, prodotti da terzi.

In merito all'impairment test della tenuta del valore della partecipazione, si segnala che tale verifica viene svolta ogni qualvolta si sia in presenza di indicatori di impairment e comunque in ogni caso almeno una volta l'anno. Non sono stati rilevati trigger events e considerando che i risultati economici di Unidad Editorial S.A. sono allineati alle previsioni di piano approvato dal Consiglio di Amministrazione della stessa, al 30 giugno 2018 non si è proceduto all'effettuazione dell'impairment test.

Si ricorda che per la valutazione al 31 dicembre 2017 sono stati utilizzati i flussi di cassa previsionali 2018 - 2022 (i flussi del primo anno di previsione esplicita corrispondono ai dati del Budget 2018 approvato dal Consiglio Di Amministrazione di Unidad Editorial in data 23 febbraio 2018). I flussi di cassa per i restanti anni della previsione esplicita (2019-2022) sono stati sviluppati sulla base del piano di Unidad Editorial approvato dal Consiglio di Amministrazione di Unidad Editorial in data 13 marzo 2018. Per la stima del terminal value si è tenuto conto di un EBITDA normalizzato calcolato applicando ai ricavi prospettici dell'esercizio 2022 la marginalità media del periodo 2016-2022.

Il WACC applicato al 31 dicembre 2017 è pari a 8,12% post tax, incrementato di 41 punti base rispetto al WACC applicato nell'impairment test al 31 dicembre 2016, essenzialmente riconducibile all'incremento del risk free rate e del costo del debito (determinato anch'esso dal rialzo dei tassi a medio lungo termine, in particolare dell'IRS a 10 anni).

Il tasso di crescita (g) adottato per gli anni successivi alla previsione esplicita è stato assunto pari a zero in termini nominali (negativo in termini reali in presenza di inflazione) ed il valore terminale nell'impairment test sull'avviamento, è calcolato con un orizzonte temporale infinito, come per l'esercizio precedente. Il tasso di attualizzazione così determinato è stato raffrontato con la stima del WACC per i principali comparables spagnoli di Unidad Editorial (Fonte: Equity researches), effettuata dagli analisti di mercato. Il tasso combinato in termini di WACC e (g) pari a zero, calcolato come media dei valori pubblicati dagli analisti di mercato, risulta in linea con il valore adottato ai fini dell'impairment test di Unidad Editorial.

L'esito del test al 31 dicembre 2017 evidenziava un equity value superiore al valore contabile della partecipazione, per la quota di competenza (73,75%), di 9,2 milioni.

Si evidenziano di seguito i dati al 31 dicembre 2017 (ultimi approvati) di Unidad Editorial S.A., di cui all'art. 2427, n. 5 del Codice Civile:

  • Sede legale: Madrid
  • Capitale Sociale: Euro 125.896.898,00
  • Quota di partecipazione: 73,75%
  • Patrimonio Netto al 31/12/2017: positivo per 313.199 migliaia
  • Quota del Patrimonio Netto di pertinenza di RCS International Newspapers S.r.l. : positivo per

230.984 migliaia

  • Risultato netto 2017: positivo per 26.204 migliaia

C III - ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI (Euro 10.899.153)

Il credito di finanziamento a Breve Termine è relativo al prestito concesso alla società controllata Unidad Editorial S.A., con scadenza 28 settembre 2018 ad un tasso di interesse pari a 2,429% (EURIBOR 3 mesi più 275 basis points).

C IV - DISPONIBILITA' LIQUIDE (Euro 15.179)

Sono costituite da depositi bancari.

PASSIVO E NETTO

A) PATRIMONIO NETTO

Capitale
Sociale
Riserva
Sovrapprezzo Azioni
Utili
(perdite)
portati
a nuovo
Utile
(perdita)
dell'esercizio/
periodo
Patrimonio
Netto
Saldi al 31/12/16 6.250.000 907.488.378 (656.995.866) 361.731 257, 104, 243
Destinazione dell'utile netto al
31/12/2016, come da Assemblea
del 26 ottobre 2017:
- a nuovo 361.731 (361.731)
al Socio per dividendi
Utile (perdita) dell'esercizio 325.347 325.347
Saldi al 31/12/17 6.250.000 907.488.378 (656.634.135) 325.347 257.429.590
Destinazione dell'utile netto al
31/12/2017, come da Assemblea
ldel 28 marzo 2018:
$-$ a nuovo 325.347 (325.347)
al Socio per dividendi
Utile (perdita) del periodo 74.699 74.699
Saldi al 30/06/2018 6.250.000 907.488.378 (656.308.788) 74.699 257.504.289
Patrimonio Netto Importo Disponibilità Distribuibilità per copertura
perdite
Riepilogo degli utilizzi effettuati
nei tre precedenti esercizi
per altre ragioni
Capitale Sociale 6.250.000 B
Riserve di capitale
Riserva sovraprezzo azioni
907.488.378 A, B, C
Riserve di utili
Utili (Perdite) portati a nuovo (656.308.788)
Φ
Utili (Perdite) del periodo 74.699 A,B,C
Totale
Legenda
257.504.289

A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci

Pagina 17

D) DEBITI (Euro 45.531)

Descrizione Saldi al
30/06/2018
Saldi al
31/12/2017
Variazione
Debiti verso fornitori 14.168 20.950 (6.782)
Debiti tributari 31.363 31.363
Totale 45.531 20.950 24.581

I debiti ammontano, al 30 giugno 2018, a Euro 45.531 e si riferiscono a debiti verso fornitori, pari ad Euro 14.168, relativi a prestazioni professionali, oltra a debiti tributari, pari ad Euro 31.363, relativi alle imposte stimate IRES e IRAP di periodo.

INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

B) Costi della produzione (Euro 41.934)

I costi della produzione comprendono costi per servizi relativi a prestazioni amministrative e fiscali, oltre a spese e commissioni bancarie.

C) Proventi e oneri finanziari (Euro 147.996)

La voce si riferisce ai proventi finanziari e sono costituiti da interessi attivi maturati sul finanziamento concesso alla controllata Unidad Editorial, inserito tra le attività finanziare.

20) Imposte sul reddito

L'onere o il provento per imposte sul reddito, di competenza del periodo, è determinato in base alla normativa vigente. Nell'ambito della politica fiscale di Gruppo, la Società aderirà all'istituto del consolidato fiscale nazionale introdotto con il D.Lgs. nº344 del 12 dicembre 2003 in qualità di società consolidata da RCS MediaGroup S.p.A..

Le imposte rilevate a conto economico in applicazione delle aliquote vigenti sono le seguenti:

Conto Economico
$\sqrt{V}$ alori in Euro) Dal 1/1/18 al
30/6/18
2017
Imposte correnti: 31.363
- IRES 25.455
- IRAP 5.908
Totale imposte 31.363

Altre informazioni

Ai sensi dell'art. 2427 punti 6-bis), 6-ter) si informa che la Società non ha posto in essere operazioni in valuta né operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine, non ha "Patrimoni destinati" a specifici affari né ha, per tale titolo, percepito proventi.

Ai sensi dell'art. 2427 punto 22), vi informiamo che la Società non ha stipulato contratti di locazione finanziaria.

Bilancio consolidato

Il bilancio consolidato redatto dalla controllante Cairo Communication S.p.A., è depositato, nei termini di legge, presso la sede di Milano - via Rizzoli 8.

Il bilancio consolidato redatto dalla controllante diretta RCS MediaGroup S.p.A., è depositato, nei termini di legge, presso la sede di Milano - via Rizzoli 8.

Pagina 20

Attività di direzione e coordinamento

La società RCS International Newspapers S.r.l. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte della controllante diretta RCS MediaGroup S.p.A. di cui, di seguito, si riporta l'ultimo bilancio d'esercizio approvato, ovvero quello relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, come previsto dall'articolo 2497-bis del Codice Civile.

RCS MEDIAGROUP S.p.A.

STATO PATRIMONIALE

ATTIVITA'

557.962.537
Attività non correnti
474.155.379
Attività correnti
Attivà non correnti destinate alla vendita
1.032.117.916
TOTALE ATTIVITA'
PASSIVITA' EPATRIMONIO NEITO
31/12/2017
(in Euro)
410.157.667
Patrimonio netto
277.036.060
Passività non correnti
344.924.189
Passività correnti
Passività associate ad attività non correnti destinate alla dismissione
1.032.117.916
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
CONTO ECONOMICO
Esercizio
2017
(in Euro)
500.134.329
Ricavi netti
(492.150)
Variazione delle rimamnenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso
(289.812.940)
Consumi materie prime e servizi
(149.813.704)
Costi per il personale
24.202.372
Altri ricavi e proventi operativi
(11.342.310)
Oneri diversi di gestione
(3,739,805)
Accantonamenti
(27.272.953)
Ammortamenti e svalutazioni
10.612.806
Proventi finanziari
(18.717.431)
Oneri finanziari
28.640.521
Altri proventi e oneri da attività e passività finanziarie
(8.712.551)
Imposte sul reddito
53.686.184
RISULTATO ATTIVITA' DESTINATA A CONTINUARE
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse
53.686.184
(in Euro) 31/12/2017
RISULTATO DELL'ESERCIZIO

Milano, 3 agosto 2018

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente to Bonalumi

Relazione finanziaria semestrale

al 30 giugno 2018

Indice

Composizione degli organi sociali
Sintetica descrizione del Gruppo
Principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo RCS MediaGroup
Relazione intermedia sulla gestione
Andamento del gruppo al 30 giugno 2018
Informazioni sui contenziosi in essere
Principali rischi e incertezze
Altre Informazioni
Andamento economico delle aree di attivita'
Ouotidiani Italia
Periodici Italia
Pubblicità e Sport
Unidad Editorial
Altre Attività Corporate
Rapporti con parti correlate
Fatti di rilievo del primo Semestre
Fatti di rilievo successivi alla chiusura del primo Semestre
Indicatori alternativi di performance
Evoluzione prevedibile della gestione e prospettive per l'anno in corso
Integrazioni su richiesta consob ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del d.lgs 58/1998, del 27 maggio 2013
Bilancio Consolidato semestrale abbreviato
Prospetti contabili di consolidato
Prospetto sintetico del conto economico
Prospetto del conto economico complessivo
Prospetto sintetico della situazione patrimoniale finanziaria
Rendiconto finanziario sintetico
Prospetto sintetico delle variazioni di patrimonio netto
Note illustrative specifiche
Forma, contenuto ed altre informazioni sulle poste del bilancio semestrale abbreviato
Allegati ………………………………………………………………………………………………
Elenco partecipazioni di Gruppo al 30 giugno 2018
Tassi di cambio rispetto all'euro
Parti correlate

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI

Presidente d'onore

Cesare Romiti

Consiglio di Amministrazione (*)

Urbano Roberto Cairo Presidente e Amministratore Delegato
Marilù Capparelli Consigliere
Carlo Cimbri Consigliere
Alessandra Dalmonte Consigliere
Diego Della Valle Consigliere
Veronica Gava Consigliere
Gaetano Micciche' Consigliere
Stefania Petruccioli Consigliere
Marco Pompignoli (**) Consigliere
Stefano Simontacchi Consigliere
Marco Tronchetti Provera Consigliere

(*) Il Consiglio di Amministrazione, in carica alla data di approvazione della presente Relazione, è stato nominato con delibera dell'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 26 settembre 2016. Gli Amministratori sono in carica per gli esercizi 2016-2017-2018, e quindi sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio relativo all'esercizio 2018. (**) Amministratore con poteri delegati

Poteri delegati dal Consiglio di Amministrazione

Fermo restando il rispetto a livello interno delle funzioni e norme in materia di corporate governance adottate, il Consiglio di Amministrazione ha conferito al Presidente e Amministratore Delegato tutti i poteri per l'ordinaria amministrazione della Società nonché, una serie di poteri relativi alla gestione della stessa con limitazioni all'impegno e/o rischio economico assumibile per talune categorie di operazioni.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì conferito al Consigliere Marco Pompignoli l'incarico di sovraintendere e supervisionare le funzioni amministrazione, finanza e controllo di gestione, affari legali e societari, procurement e sistemi informativi del Gruppo RCS, in coordinamento ed a supporto del Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato, conferendogli nell'ambito di tali funzioni una serie di poteri con limitazioni all'impegno e/o rischio economico assumibile per talune categorie di operazioni. Il Consigliere Marco Pompignoli è stato inoltre designato dal Consiglio di Amministrazione quale Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Collegio Sindacale (*)

Enrico Maria Colombo Presidente
Marco Moroni Sindaco effettivo
Paola Tagliavini Sindaco effettivo
Guido Croci Sindaco supplente
Maria Pia Maspes Sindaco supplente
Piera Tula Sindaco supplente

(*) Il Collegio Sindacale in carica alla data di approvazione della presente Relazione, è stato nominato con delibera dell'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 26 aprile 2018. I Sindaci sono in carica per gli esercizi 2018-2019-2020 e quindi sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio relativo all'ultimo di tali esercizi.

Società di revisione (*)

Deloitte & Touche S.p.A.

(*) In carica sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio relativo all'esercizio 2026.

SINTETICA DESCRIZIONE DEL GRUPPO

RCS MediaGroup è tra i principali gruppi europei in ambito editoriale, leader nei quotidiani in Italia e Spagna, attivo nei magazine, nella tv, nella radio e nei new media, oltre ad essere tra i primari operatori nel mercato della raccolta pubblicitaria e attivo nella distribuzione. E' un riferimento nello sport business mediante la produzione di contenuti editoriali di alta qualità e l'organizzazione di grandi eventi sportivi.

A partire dal luglio 2016, a seguito della positiva conclusione dell'offerta pubblica di acquisto e di scambio (OPAS) promossa sulle azioni di RCS MediaGroup S.p.A., Cairo Communication S.p.A. è divenuta controllante diretta di RCS MediaGroup S.p.A..

In un contesto globale caratterizzato da una evoluzione profonda dei mezzi di comunicazione, RCS MediaGroup è protagonista nel processo di trasformazione dell'editoria, forte dei principi e valori fondanti che la ispirano e della riconosciuta autorevolezza che caratterizza i suoi contenuti e marchi.

In Italia il Gruppo RCS edita il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, testate leader tra i quotidiani nazionali e sportivi, oltre alle edizioni locali e magazine settimanali e mensili, tra cui Amica, Dove, Oggi e Abitare e numerosi supplementi (settimanali e mensili) collegati alle due testate quotidiane, fra questi si ricordano La Lettura, L'Economia, 7, Buone Notizie - L'impresa del Bene, Style Magazine, Living, Liberi Tutti, Corriere Innovazione, IO Donna per il Corriere della Sera nonché SportWeek e Fuorigioco per la Gazzetta dello Sport.

In Spagna il Gruppo è uno degli attori principali del settore dei media con il gruppo Unidad Editorial, che pubblica il secondo quotidiano nazionale El Mundo, la testata Marca leader nell'informazione sportiva ed Expansiòn leader nell'informazione economica oltre a numerosi magazine, tra cui Telva e Marca Motor. Fra i supplementi (settimanali e mensili) di queste testate si segnalano Actualidad Economica, Yo Dona, Fuera de Serie, El Cultural e Metropoli.

Il Gruppo è inoltre leader in Italia e presente anche in Spagna, Messico e Francia nel settore della prima infanzia con una offerta che comprende stampa, on-line, e-commerce, direct marketing nonché fiere dedicate al settore.

Il Gruppo RCS organizza attraverso RCS Sport eventi sportivi di rilevanza mondiale, tra cui il Giro d'Italia, la Milano-Sanremo, Il Lombardia, il Dubai Tour, l'Abu Dhabi Tour, la Milano City Marathon e The Color Run, e si propone come partner per l'ideazione e l'organizzazione di eventi attraverso RCS Live. In Spagna, con Last Lap è un punto di riferimento nell'organizzazione di eventi di massa.

E' inoltre presente in Spagna nel settore delle scommesse on-line su calcio e sport con il sito Marca Apuestas. Si segnala infine l'esordio, nel mese di aprile, di Solferino - i libri del Corriere della Sera.

Nel settore della comunicazione radio televisiva RCS opera in Italia sia attraverso la controllata Digicast S.p.A., con i canali televisivi satellitari Lei, Dove, Caccia e Pesca sia attraverso le web tv del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport. Anche in Spagna è presente con la prima radio sportiva nazionale Radio Marca, con la web tv di El Mundo e Marca ed emette attraverso il multiplex Veo i due canali di tv digitale Gol Television e Discovery Max, prodotti da terzi.

L'innovazione digitale, oltre alle naturali declinazioni digitali dei brand del Gruppo, si articola attraverso la creazione di numerose e innovative App.

RCS MediaGroup è un primario operatore di raccolta pubblicitaria in Italia e Spagna in grado di offrire ai propri clienti un'ampia e diversificata offerta di comunicazione attraverso il prestigio delle testate del Gruppo, anche su innovativi mezzi di comunicazione quali digital edition, web, mobile, tablet nonché una recente vasta gamma di servizi e soluzioni di consumer engagement.

La divisione RCS Pubblicità, oltre a raccogliere pubblicità per le testate del Gruppo, gestisce la raccolta pubblicitaria nazionale (su stampa e web) per alcuni importanti editori del Sud Italia quali: Società Editrice Sud o SES per la Gazzetta del Sud; Domenico Sanfilippo Editore per La Sicilia; Editrice del Sud Edisud per La Gazzetta del Mezzogiorno; Giornale di Sicilia Editoriale Poligrafica per Il Giornale di Sicilia.

A partire da gennaio 2018 viene gestita anche la raccolta pubblicitaria del sito La7.it.

RCS MediaGroup detiene inoltre una partecipazione in m-dis Distribuzione Media S.p.A. e, tramite Unidad Editorial S.A., in Corporaciòn Bermont, società leader rispettivamente nella distribuzione sul canale edicola in Italia e nella stampa dei quotidiani in Spagna.

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DEL GRUPPO RCS MEDIAGROUP

1 ° Semestre Esercizio
(in milioni di euro) 2018 2017 2017
DATI ECONOMICI
Ricavi netti 503,6 471,7 895,8
EBITDA (1) 83,1 69,0 138,2
EBIT (1) 65,8 44,0 95,6
Risultato prima delle imposte e degli interessi di terzi 56,7 32,2 87,4
Imposte sul reddito ( 11,2) ( 8,2) ( 16,5)
Risultato attività destinate a continuare 45,5 24,0 70,9
Risultato netto del periodo di Gruppo 45,4 24,0 71,1
Risultato per azione base delle attività destinate a continuare (in euro) 0,09 0,05 0,14
Risultato per azione diluito delle attività destinate a continuare (in euro) 0,09 0,05 0,14
30/06/2018 30/06/2017 31/12/2017
DATI PATRIMONIALI
Capitale investito netto 463,3 487,5 458,9
Indebitamento finanziario netto (1) 245,9 363,2 287,4
Patrimonio netto 217,4 124,3 171,5
Dipendenti (numero medio) 3.320 3.413 3.390

(1) Per le definizioni di EBITDA, EBIT ed Indebitamento finanziario netto si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" della presente Relazione Finanziaria Semestrale.

La presente Relazione Finanziaria Semestrale è redatta in conformità ai principi contabili internazionali. Rispetto alla Relazione Finanziaria Annuale 2017, la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018 recepisce l'adozione dei nuovi principi contabili IFRS 15 e IFRS 9 entrati in vigore a partire dal 1° gennaio 2018. Per entrambi detti principi la Società si è avvalsa della facoltà di non rideterminare i dati comparativi posti a confronto. In conformità con quanto disposto per tale opzione si evidenzia che:

  • l'impatto dell'IFRS 15 sui dati del primo semestre 2018, risulta pari ad un incremento dei ricavi netti di 31,9 milioni (ricavi editoriali +49,9 milioni; ricavi pubblicitari -7,7 milioni; ricavi diversi -10,3 milioni) senza effetti sul margine e sul patrimonio netto iniziale;
  • l'impatto dell'IFRS 9 risulta pari ad una riduzione dei crediti di 1,1 milioni con conseguente riduzione di 0,8 milioni (al netto dell'effetto fiscale) del patrimonio netto iniziale, senza peraltro significative modifiche dei dati economici del primo semestre 2018.

Nella presente Relazione Finanziaria Semestrale 2018 nella nota n° 7 sono descritte le diverse casistiche interessate.

Per completezza informativa si riportano di seguito i principali dati economici del secondo trimestre 2018.

(in milioni di euro) 2° trimestre 2018 % 2° trimestre 2017 % Differenza Differenza
(1)
A B A-B %
Ricavi netti 287,3 100,0 258,3 100,0 29,0 11,2%
Ricavi editoriali 106,5 37,1 86,7 33,6 19,8 22,8%
Ricavi pubblicitari 122,1 42,5 119,7 46,3 2,4 2,0%
Ricavi diversi 58,7 20,4 51,9 20,1 6,8 13,1%
EBITDA 62,9 21,9 56,9 22,0 6,0 10,5%
Risultato operativo (EBIT) 54,6 19,0 44,6 17,3 10,0 22,4%
Risultato netto di periodo di Gruppo 39,4 13,7 29,7 11,5 9,7 32,7%

(1) L'adozione del principio contabile IFRS 15 a partire dal 1° gennaio 2018 senza rideterminazione dei saldi al 30 giugno 2017, ha comportato nel secondo trimestre 2018 un incremento complessivo dei ricavi pari a 23,5 milioni rispetto al secondo trimestre 2017 composto da maggiori ricavi editoriali per 25 milioni, minori ricavi pubblicitari per 1,1 milioni e minori ricavi diversi per 0,4 milioni.

La Relazione Finanziaria Semestrale è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 3 agosto 2018.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

REDATTA AI SENSI DEL DECRETO LEGGE 58/1998 E SUCCESSIVE MODIFICHE

ANDAMENTO DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2018

In Italia la crescita del PIL nel secondo trimestre 2018 è stimata allo 0,2% e mostra un leggero rallentamento rispetto alla crescita registrata nel primo trimestre di quest'anno (+0,3%). Analogamente la crescita su base annua segna un +1,1% nel secondo trimestre 2018 ed è quindi più contenuta rispetto all'1,4% dei primi tre mesi di quest'anno (Fonte: ISTAT).

In Spagna la crescita del PIL nel secondo trimestre 2018 è stimata allo 0,6% e mostra un leggero rallentamento rispetto alla crescita registrata nel primo trimestre di quest'anno (+0,7%). Analogamente la crescita su base annua segna un +2,7% nel secondo trimestre 2018 ed è quindi più contenuta rispetto al 3% dei primi tre mesi di quest'anno (Fonte: dati preliminari dell'Istituto di statistica nazionale INE).

Di seguito si riportano i principali dati economici ed i relativi commenti.

(in milioni di euro) Note di rinvio agli
schemi di bilancio
30 giugno 2018 % 30 giugno 2017 % Differenza Differenza
A B A-B %
(3) (4)
Ricavi netti 503,6 100,0 471,7 100,0 31,9 6,8%
Ricavi editoriali I 212,5 42,2 172,8 36,6 39,7 23,0%
Ricavi pubblicitari I 206,1 40,9 212,5 45,0 (6,4) (3,0%)
Ricavi diversi (1) I 85,0 16,9 86,4 18,3 (1,4) (1,6%)
Costi operativi II (281,8) (56,0) (266,8) (56,6) (15,0) (5,6%)
Costo del lavoro III (135,1) (26,8) (131,7) (27,9) (3,4) (2,6%)
Accantonamenti per rischi IV (2,9) (0,6) (2,7) (0,6) (0,2) (7,4%)
Svalutazione Crediti V (1,3) (0,3) (1,9) (0,4) 0,6 31,6%
Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN VI 0,6 0,1 0,4 0,1 0,2 50,0%
EBITDA (2) 83,1 16,5 69,0 14,6 14,1 20,4%
Amm.immobilizzazioni immateriali VII (11,2) (2,2) (17,3) (3,7) 6,1
Amm.immobilizzazioni materiali VIII (5,8) (1,2) (7,4) (1,6) 1,6
Amm.investimenti immobiliari IX (0,3) (0,1) (0,3) (0,1) 0,0
Altre svalutazioni immobilizzazioni X 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Risultato operativo (EBIT) (2) 65,8 13,1 44,0 9,3 21,8
Proventi (oneri) finanziari netti XI (10,6) (2,1) (13,0) (2,8) 2,4
Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie XII 1,5 0,3 1,2 0,3 0,3
Risultato prima delle imposte 56,7 11,3 32,2 6,8 24,5
Imposte sul reddito XIII (11,2) (2,2) (8,2) (1,7) (3,0)
Risultato attività destinate a continuare 45,5 9,0 24,0 5,1 21,5
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse XIV 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Risultato netto prima degli interessi di terzi 45,5 9,0 24,0 5,1 21,5
(Utile) perdita netta di competenza di terzi XV (0,1) (0,0) 0,0 0,0 (0,1)
Risultato netto di periodo di Gruppo 45,4 9,0 24,0 5,1 21,4

(1) I ricavi diversi accolgono prevalentemente i ricavi per attività televisive, per l'organizzazione di eventi e manifestazioni, per attività di e-commerce, per attività di vendita di liste clienti e di cofanetti, nonché in Spagna per le attività di scommesse.

(2) Per le definizioni di EBITDA ed EBIT si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" della presente Relazione Finanziaria Semestrale.

(3) Tali note rinviano al prospetto sintetico di conto economico.

(4) L'adozione del principio contabile IFRS 15 a partire dal 1° gennaio 2018 senza rideterminazione dei saldi al 30 giugno 2017, ha comportato nel primo semestre un incremento complessivo dei ricavi netti pari a 31,9 milioni, composto da maggiori ricavi editoriali per 49,9 milioni, minori ricavi pubblicitari per 7,7 milioni e minori ricavi diversi per 10,3 milioni. L'adozione del principio contabile IFRS 9 non ha comportato effetti rilevanti nel conto economico del primo semestre 2018.

M€ Ricavi 31,9 6,0 1,6 297,5 503,6 Giugno 2018 Altre attività Corporate Periodici Italia Unidad Editorial (0,4) +31,9 Pubblicitàe Sport (4,1) Quotidiani Italia Giugno IFRS15 2017 471,7 206,1 (3,1)

Di seguito si riporta la variazione dei ricavi rispetto al 30 giugno 2017.

Si ricorda che la presente relazione finanziaria semestrale recepisce l'adozione del nuovo principio contabile IFRS 15 entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2018. I valori economici del primo semestre 2018 non sono pertanto immediatamente confrontabili con i corrispondenti valori del periodo analogo dell'esercizio precedente. In particolare, nel caso non si fosse applicato tale nuovo principio contabile, i ricavi consolidati del primo semestre 2018 sarebbero pari a complessivi 471,7 milioni anziché 503,6 milioni, con una differenza di 31,9 milioni riconducibili a ricavi editoriali per +49,9 milioni, a ricavi pubblicitari per -7,7 milioni e a ricavi diversi per –10,3 milioni.

I ricavi consolidati al 30 giugno 2018, pari a 503,6 milioni, evidenziano un incremento di 31,9 milioni rispetto al primo semestre 2017. Escludendo dal confronto gli effetti dovuti all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 15, i ricavi complessivi si presenterebbero stabili, con un decremento dei ricavi editoriali di 10,2 milioni un incremento dei ricavi pubblicitari di 1,3 milioni e un incremento dei ricavi diversi di 8,9 milioni.

L'andamento dei ricavi editoriali su base omogenea (escludendo gli effetti della citata adozione del principio contabile IFRS 15) presenta una flessione di 10,2 milioni nel primo semestre 2018 come di seguito commentata:

  • la diminuzione dei ricavi editoriali di Unidad Editorial, su base omogenea, rispetto al primo semestre 2017, è pari a 6,1 milioni ed è sostanzialmente riconducibile al calo delle diffusioni registrato dai prodotti cartacei per il negativo andamento del mercato. Nel primo semestre 2018 le testate Marca ed Expansión hanno evidenziato diffusioni medie giornaliere (comprensive di copie digitali) pari rispettivamente a circa 121 e 35 mila copie. Le due testate hanno confermato le loro posizioni di leadership evidenziando per Expansión un andamento migliore del mercato per le copie vendute in edicola (Fonte: OJD). La testata El Mundo ha presentato diffusioni medie giornaliere, comprese le copie digitali, di circa 113 mila copie. El Mundo si è confermata seconda testata generalista a livello nazionale spagnolo per le copie vendute in edicola. (Fonte: OJD);
  • il decremento dei ricavi editoriali di Quotidiani Italia, su base omogenea, è pari a 3,5 milioni. Escludendo dal confronto le minori vendite di prodotti collaterali in decremento di 0,9 milioni anche per gli effetti del diverso piano editoriale, la flessione si attesta a 2,6 milioni ed è dovuta alla variazione registrata dalle diffusioni del Sistema Corriere della Sera e del Sistema La Gazzetta dello Sport, solo in parte compensata dall'esordio il 19 aprile di Solferino - i libri del Corriere della Sera. Il calo delle diffusioni risente degli andamenti ancora negativi del mercato dei prodotti cartacei, tuttavia sul canale edicola (canali previsti dalla legge) le diffusioni del Corriere della Sera calano del 3,7% contro il 7,7% registrato dal mercato e le diffusioni de La Gazzetta dello Sport si decrementano del 5,1% contro il 10,7% del mercato (Fonte ADS gennaio - maggio) e nei canali complessivi le due testate confermano la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte ADS gennaio maggio);

i ricavi editoriali di Periodici Italia presentano su base omogenea una lieve flessione rispetto al primo semestre 2017 pari a 0,6 milioni. Escludendo da tale variazione il decremento dovuto ai minor ricavi dei prodotti collaterali (-1,4 milioni rispetto al primo semestre 2017, con pressoché nulli impatti sull'EBITDA), si evidenzierebbe un incremento di 0,8 milioni, sostanzialmente riconducibile al lancio nel giugno 2017 del settimanale di enigmistica di Oggi.

I ricavi pubblicitari del primo semestre 2018 ammontano a 206,1 milioni rispetto ai 212,5 milioni del primo semestre 2017. Senza considerare gli effetti derivanti dall'adozione del principio contabile IFRS 15 i ricavi pubblicitari avrebbero registrato un incremento di 1,3 milioni. Tale variazione positiva, rispetto al dato del primo semestre 2017, è dovuta ai maggiori ricavi pubblicitari conseguiti da Unidad Editorial (+4,1 milioni), solo in parte compensati dalla flessione evidenziata dai ricavi pubblicitari realizzati da Periodici Italia, penalizzati da un andamento ancora sfavorevole del mercato dei settimanali.

In particolare si segnala in Spagna l'effetto trainante dei ricavi pubblicitari sul mezzo on-line. Tale componente rappresenta ormai il 43% dei ricavi pubblicitari dell'area, in crescita del 24,9% rispetto al primo semestre 2017. I ricavi pubblicitari realizzati mediante Eventi dell'area Pubblicità e Sport e mediante Quotidiani Italia, al netto degli effetti dovuti all'applicazione del IFRS 15, si presentano sostanzialmente stabili.

I ricavi diversi pari a 85 milioni presentano un decremento di 1,4 milioni rispetto al primo semestre 2017. Escludendo gli effetti dell'adozione del principio contabile IFRS 15 i ricavi diversi avrebbero registrato un incremento di 8,9 milioni rispetto al primo semestre 2017, di cui 8,3 milioni dovuti a maggior ricavi dell'area Pubblicità e Sport. La variazione è dovuta all'effetto trainante dei ricavi per eventi sportivi dell'area RCS Sport.

Di seguito si riporta la variazione dell'EBITDA rispetto al 30 giugno 2017.

L'EBITDA è positivo per 83,1 milioni, in miglioramento di 14,1 milioni rispetto al primo semestre 2017 (+6 milioni nel solo secondo trimestre 2018 rispetto al secondo trimestre 2017). Nel primo semestre 2018 l'effetto netto complessivo degli oneri e proventi non ricorrenti risulta sostanzialmente pari a zero in quanto i proventi non ricorrenti dell'area Pubblicità e Sport (+2,6 milioni) sono sostanzialmente compensati dagli oneri non ricorrenti delle restanti aree di business (zero milioni nel primo semestre 2017).

Di seguito si riepilogano ricavi, EBITDA ed EBIT al 30 giugno 2018 e al 30 giugno 2017 per aree di attività. Si rinvia per un commento più esteso di ricavi ed EBITDA alla "Relazione sull'andamento economico delle aree di attività".

(in milioni di euro) Progressivo al 30/06/2018 (2) Progressivo al 30/06/2017
Ricavi EBITDA % sui
ricavi
EBIT % sui
ricavi
Ricavi EBITDA % sui
ricavi
EBIT % sui
ricavi
Quotidiani Italia 220,5 33,3 15,1% 26,2 11,9% 188,2 34,5 18,3% 27,4 14,6%
Periodici Italia (1) 45,4 3,3 7,3% 2,7 5,9% 45,6 5,8 12,7% 5,2 11,4%
Pubblicità e Sport 172,5 33,6 19,5% 33,6 19,5% 182,3 22,5 12,3% 22,5 12,3%
Unidad Editorial 155,2 22,2 14,3% 18,7 12,0% 147,2 16,4 11,1% 7,2 4,9%
Altre attività Corporate (1) 10,8 (9,3) n.a. (15,4) n.a. 11,9 (10,2) n.a. (18,4) n.a.
Diverse ed elisioni (100,8) 0,0 n.a. 0,0 n.a. (103,5) 0,0 n.a. 0,1 n.a.
Consolidato 503,6 83,1 16,5% 65,8 13,1% 471,7 69,0 14,6% 44,0 9,3%

(1) I ricavi al 30 giugno 2017 delle aree Periodici Italia e Altre attività Corporate sono stati modificati e resi omogenei con i valori al 30 giugno 2018 per effetto della riclassifica dei ricavi della società MyBeautyBox S.r.l. che nel corso del 2017 è stata allocata dall'area Altre attività Corporate a Periodici Italia.

(2) L'adozione del principio contabile IFRS 15 a partire dal 1° gennaio 2018 senza rideterminazione dei saldi al 30 giugno 2017, ha comportato nel primo semestre un incremento complessivo dei ricavi pari a 31,9 milioni, composto da maggiori ricavi di Quotidiani Italia per 35,4 milioni, di Periodici Italia per 3,9 milioni, Unidad Editorial per 8,4 milioni e da un decremento di Pubblicità e Sport di 15,8 milioni.

Il miglioramento dell'EBITDA è dovuto ai risultati positivi derivanti da un lato dall'attività di investimento sui contenuti editoriali, dal continuo arricchimento dell'offerta e dalla valorizzazione del portafoglio degli eventi sportivi, e dall'altro dall'attenzione ai costi in generale e dal continuo impegno nel perseguimento dell'efficienza, con benefici nel primo semestre 2018 misurabili in circa 11,1 milioni, di cui 5,5 in Italia e 5,6 in Spagna.

Si precisa che l'adozione del nuovo principio contabile IFRS 15 non ha comportato effetti sull'EBITDA, e l'adozione del principio contabile IFRS 9 ha generato effetti irrilevanti. Si segnala, per contro, che la riclassifica dei ricavi conseguenti all'introduzione dell'IFRS 15 ha determinato una variazione dell'EBITDA margin dal 17,6% (ante applicazione IFRS 15) al 16,5% (post applicazione IFRS 15).

Si commentano di seguito gli andamenti dell'EBITDA di ciascuna area di business rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente:

  • l'EBITDA dell'area Pubblicità e Sport pari a 33,6 milioni evidenzia una crescita di 11,1 milioni. Escludendo il provento non ricorrente di 2,6 milioni realizzato da RCS Sport per la definizione transattiva di un giudizio pendente (come già commentato nel paragrafo Informazioni sui contenziosi in essere della presente Relazione Finanziaria Semestrale) l'EBITDA si attesterebbe a 31 milioni in incremento di 8,5 milioni rispetto al primo semestre 2017. L'EBITDA migliora per il buon andamento dei ricavi in area Sport, nonché per effetto del risparmio di costi realizzato dalla concessionaria di pubblicità in Italia;
  • l'EBITDA dell'area Unidad Editorial, pari a 22,2 milioni, presenta un incremento di 5,8 milioni (+6,3 milioni escludendo gli oneri non ricorrenti). Le continue azioni di contenimento costi e recupero di efficienza e la crescita dei ricavi pubblicitari digitali hanno più che compensato il calo delle diffusioni cartacee;
  • l'EBITDA dell'area Periodici Italia è pari a 3,3 milioni in decremento di 2,5 milioni rispetto al pari periodo 2017. Escludendo gli oneri non ricorrenti il peggioramento si riduce a 2,1 milioni;
  • il miglioramento di 0,9 milioni rispetto al primo semestre 2017 evidenziato dall'EBITDA di Altre attività Corporate, escludendo gli oneri non ricorrenti si attesta a +1,9 milioni ed è principalmente riconducibile ad efficienze di costo e a risparmi realizzati;
  • l'EBITDA dell'area Quotidiani Italia pari a 33,3 milioni, risulta in calo di 1,2 milioni rispetto al primo semestre 2017 (-0,5 milioni escludendo dal confronto gli oneri non ricorrenti). L'andamento, penalizzato dal contesto sfavorevole dei mercati di riferimento, è stato comunque contenuto per effetto delle iniziative volte al continuo arricchimento dell'offerta editoriale e all'incessante impegno nel perseguimento dell'efficienza, affiancate dalla sostanziale stabilità dei ricavi pubblicitari.

Il costo del personale aumenta di 3,4 milioni, comprensivo di oneri non ricorrenti. L'incremento ante oneri non ricorrenti è prevalentemente attribuibile a Quotidiani Italia il cui costo del personale si incrementa di 1,2 milioni anche perché nel primo semestre 2018 non si è fatto ricorso per i dipendenti al regime di solidarietà in vigore nel primo semestre 2017.

Il risultato operativo è positivo per 65,8 milioni e si confronta con il risultato operativo positivo di 44 milioni relativo al primo semestre 2017. La crescita pari a 21,8 milioni, oltre a riflettere il miglioramento dell'EBITDA sopra descritto, è determinata da minori ammortamenti per 7,7 milioni, di cui 4,4 milioni relativi alle immobilizzazioni immateriali in conseguenza del passaggio da vita utile definita a vita utile indefinita delle testate quotidiane Marca ed Expansión, come già commentato nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2017. Tale impatto positivo nella comparazione con lo scorso anno è un effetto temporale, che sarà presente anche nel terzo trimestre, per circa 2,2 milioni, azzerandosi sul totale anno 2018 in concomitanza dell'ultimo trimestre che nel 2017 aveva beneficiato dell'impatto di minori ammortamenti. Nell'ambito del processo di valutazione degli asset aziendali, le analisi svolte alla ricerca di eventuali segnali di impairment hanno dato esito negativo, pertanto nel primo semestre 2018 non si evidenziano svalutazioni (zero milioni nel primo semestre 2017).

I minori ammortamenti delle immobilizzazioni materiali (in decremento di 1,6 milioni) sono riconducibili per 0,6 milioni ad Unidad e sono dovuti all'esaurirsi della vita utile di mobili e arredi, cui si aggiungono gli effetti dell'esaurimento della vita utile di sistemi informatici e di mobili e impianti relativi a Quotidiani Italia e Altre attività Corporate.

I proventi e gli oneri finanziari netti, pari a 10,6 milioni, si decrementano complessivamente di 2,4 milioni. Tale riduzione è prevalentemente riconducibile ai minori interessi maturati sull'indebitamento finanziario netto come conseguenza sia della riduzione dell'esposizione media, sia della riduzione del tasso di interesse.

Nell'ambito anche della prima applicazione del principio contabile IFRS 9, sono state riesaminate approfonditamente le molteplici rinegoziazioni contrattuali relative al Finanziamento di originari 600 milioni (sottoscritto in data 14 giugno 2013 più volte rimodulato e in parte rimborsato). Le analisi svolte anche alla luce del nuovo principio contabile IFRS 9, tenuto conto dei fattori di natura quantitativa e qualitativa, hanno portato a qualificare gli effetti dell'ultima negoziazione contrattuale come un estinguishment (anziché come una modification). Questo ha comportato la rilevazione di un onere di circa 2,5 milioni iscritto negli oneri finanziari del conto economico al 30 giugno 2018.

Le imposte sul reddito al 30 giugno 2018 sono pari a 11,2 milioni. Si confrontano con imposte pari a 8,2 milioni al 30 giugno 2017 e si riferiscono per 2,3 milioni all'Irap, per 7,6 milioni all'utilizzo di imposte anticipate, e per 0,4 milioni allo stanziamento delle imposte correnti di periodo.

La variazione riflette il miglioramento dei risultati delle società del Gruppo oltre al già citato incremento del fondo imposte differite.

Il risultato netto del primo semestre 2018, positivo per 45,4 milioni, si confronta con un risultato positivo di 24 milioni del primo semestre 2017, evidenziando un miglioramento di 21,4 milioni. La variazione riflette quanto sopra commentato.

Evoluzione dell'organico e ripartizione dei dipendenti per area geografica

L'organico puntuale al 30 giugno 2018 del Gruppo RCS (3.285 persone, di cui 98 a tempo determinato) risulta inferiore al dato del 30 giugno 2017 di 83 unità (-44 in Italia, -39 all'estero)

Nella variazione sono compresi essenzialmente gli effetti derivanti dalle azioni di riorganizzazione e di efficienza, in parte compensati da interventi mirati allo sviluppo di nuove iniziative editoriali, a stabilizzazioni e alla gestione del turn over.

Di seguito si evidenziano gli organici puntuali ripartiti per area geografica.

Italia
30 giugno
Spagna
30 giugno
Altri paesi
30 giugno
Totale
30 giugno
2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 (*)
Dirigente, Quadro, Impiegato 993 1.024 726 733 48 54 1.767 1.811
Direttore di Testata, Giornalista 768 778 515 539 2 2 1.285 1.319
Operaio 194 197 39 41 0 0 233 238
Totale consolidato 1.955 1.999 1.280 1.313 50 56 3.285 3.368

(*) Nel computo dell'organico puntuale della presente Relazione Finanziaria Semestrale è stato applicato il criterio "amministrativo" (comandati conteggiati sulla società di appartenenza amministrativa), differente rispetto al criterio "gestionale" in precedenza applicato (comandati conteggiati sulle società di destinazione del comando). I dati di confronto relativi al 30 giugno 2017 sono stati riclassificati di conseguenza

***

L'organico medio nel periodo gennaio-giugno 2018 del Gruppo RCS risulta essere pari a 3.320 unità, inferiore di 93 unità rispetto al dato del pari periodo 2017 (3.413 unità).

Particolarmente significativa la riduzione dell'organico medio in ambito impiegatizio in Italia (-47 unità medie) mentre in Spagna la differenza nell'organico medio (-30 unità) interessa principalmente la popolazione redazionale (-25 unità medie).

I dipendenti medi all'estero rappresentano a giugno 2018 circa il 41% dell'organico economico medio complessivo del Gruppo.

Di seguito si evidenziano gli organici medi ripartiti per area geografica.

Italia
gen - giu
Spagna
gen - giu
Altri paesi
gen - giu
Totale
gen - giu
2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017
Dirigente, Quadro, Impiegato 1.008 1.055 736 739 51 57 1.795 1.851
Direttore di Testata, Giornalista 768 779 522 547 2 2 1.292 1.328
Operaio 194 193 39 41 233 234
Totale consolidato 1.970 2.027 1.297 1.327 53 59 3.320 3.413

Stato patrimoniale consolidato riclassificato

Note di rinvio agli
schemi di bilancio (2) 30 giugno 2018 % 31 dicembre 2017 %
(in milioni di euro)
Immobilizzazioni Immateriali XVI 377,5 81,5 383,9 83,7
Immobilizzazioni Materiali XVII 69,6 15,0 73,8 16,1
Investimenti Immobiliari XVIII 20,4 4,4 20,7 4,5
Immobilizzazioni Finanziarie e Altre attività XIX 164,6 35,5 171,4 37,4
Attivo Immobilizzato Netto 632,1 136,4 649,8 141,6
Rimanenze XX 18,0 3,9 15,9 3,5
Crediti commerciali XXI 247,6 53,4 240,3 52,4
Debiti commerciali XXII (244,3) (52,7) (236,3) (51,5)
Altre attività/passività XXIII (50,1) (10,8) (66,6) (14,5)
Capitale d'Esercizio (28,8) (6,2) (46,7) (10,2)
Fondi per rischi e oneri XXIV (46,2) (10,0) (50,4) (11,0)
Passività per imposte differite XXV (56,3) (12,2) (55,4) (12,1)
Benefici relativi al personale XXVI (37,5) (8,1) (38,4) (8,4)
Capitale investito netto 463,3 100,0 458,9 100,0
Patrimonio netto XXVIII 217,4 46,9 171,5 37,4
Debiti finanziari a medio lungo termine XXIX 207,7 44,8 235,8 51,4
Debiti finanziari a breve termine XXX 55,0 11,9 67,0 14,6
Passività finanziarie correnti per strumenti derivati XXXI - - 1,0 0,2
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati XXXII 0,8 0,2 0,1 0,0
Disponibilità e crediti finanziari a breve termine XXXIV (17,6) (3,8) (16,5) (3,6)
Indebitamento finanziario netto (1) 245,9 53,1 287,4 62,6
Totale fonti di finanziamento 463,3 100,0 458,9 100,0

(1) Per la definizione di Indebitamento finanziario netto si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" della presente Relazione Finanziaria Semestrale.

(2) Tali note rinviano al prospetto della Situazione Patrimoniale Finanziaria.

Il capitale investito netto è pari a 463,3 milioni e presenta un incremento netto di 4,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2017, originato dalla crescita del capitale d'esercizio (+17,9 milioni) e dal decremento dei fondi (+4,2 milioni), parzialmente compensato della flessione dell'attivo immobilizzato (-17,7 milioni).

Il capitale d'esercizio passa da -46,7 milioni al 31 dicembre 2017 a -28,8 milioni al 30 giugno 2018, principalmente per effetto della flessione delle altre passività e attività nette (+16,5 milioni), nonché dall'incremento dei crediti commerciali (+7,3 milioni) e delle rimanenze (+2,1 milioni) in parte compensati dall'incremento dei debiti commerciali (-8 milioni).

La diminuzione dell'attivo immobilizzato (-17,7 milioni) è ascrivibile al decremento delle immobilizzazioni immateriali e materiali (-10,6 milioni) per effetto degli ammortamenti (17 milioni) solo parzialmente compensato dagli investimenti effettuati nel semestre (+6,4 milioni). Al decremento dell'attivo immobilizzato concorrono in prevalenza le minori immobilizzazioni finanziarie e altre attività (-6,8 milioni) principalmente per il decremento dei crediti per imposte anticipate (-6,7 milioni).

Per i commenti sulla dinamica delle principali voci del capitale investito netto si rinvia alla sezione Note Illustrative specifiche del presente Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato.

Il patrimonio netto evidenzia un incremento rispetto al 31 dicembre 2017 di 45,9 milioni, per effetto dell'utile netto realizzato nel semestre di 45,4 milioni cui si aggiunge la variazione positiva della riserva da valutazione (+1,2 milioni). Di segno contrario è l'effetto dell'adozione dell'IFRS 9 (-0,8 milioni). Il patrimonio netto di terzi si presenta sostanzialmente stabile (+0,1 milioni).

L'indebitamento finanziario netto si attesta a 245,9 milioni e registra un decremento rispetto al 31 dicembre 2017 di 41,5 milioni. I flussi di cassa positivi della gestione tipica (pari a 50,6 milioni) hanno più che compensato gli esborsi per investimenti tecnici effettuati nel semestre (6,4 milioni), nonché quanto corrisposto a fronte di oneri non ricorrenti (2,7 milioni).

In considerazione anche della generazione di cassa del semestre, a fine giugno 2018 RCS, in aggiunta al rimborso della rata semestrale del finanziamento in scadenza di 11,6 milioni, ha effettuato anche un rimborso anticipato volontario di 30 milioni a valere (i) per circa 10 milioni sulla rata in scadenza il 31 dicembre 2018; (ii) per 5 milioni sulla rata in scadenza il 30 giugno 2019 e (iii) per i rimanenti circa 15 milioni in pari misura sulle restanti 9 rate. Nel complesso, nel periodo intercorso tra fine luglio 2016 e giugno 2018, RCS ha registrato un significativo miglioramento dell'indebitamento netto di oltre 180 milioni, accompagnato da una importante crescita dei margini con un evidente e positivo effetto su la struttura finanziaria-patrimoniale del Gruppo.

Di seguito si espongono in dettaglio le sopra-commentate variazioni dell'indebitamento finanziario netto.

Fonte: Management reporting che analizza le principali variazioni dell'Indebitamento Finanziario Netto. L'analisi dei flussi finanziari delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti secondo quanto previsto dallo IAS 7 è riportata e commentata nella sezione Prospetti Contabili di Consolidato.

Inoltre si evidenzia il raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d'esercizio di RCS MediaGroup S.p.A. con quelli del bilancio consolidato:

Situazione al 30/06/2018 Situazione al 31/12/17
Patrimonio Risultato Patrimonio Risultato
Patrimonio netto e risultato di RCS Mediagroup S.p.A. 432,2 22,6 410,2 53,7
Imposte differite su scritture di consolidato (32,5) (1,4) (30,6) (9,6)
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni
consolidate 27,8 24,2 4,1 26,9
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra
società consolidate (211,5) 0,0 (213,5) 0,1
Patrimonio netto e risultato di pertinenza del Gruppo 216,0 45,4 170,2 71,1
Patrimonio netto e risultato di pertinenza di terzi 1,4 0,1 1,3 (0,2)
Patrimonio netto e risultato 217,4 45,5 171,5 70,9

INFORMAZIONI SUI CONTENZIOSI IN ESSERE

Eventi RCS Sport

Con riferimento ai suddetti eventi si rimanda a quanto descritto nella Relazione Finanziaria Annuale del 31 dicembre 2015, del 31 dicembre 2016 e del 31 dicembre 2017 al paragrafo "Informazioni sui contenziosi in essere". Si riporta di seguito l'aggiornamento dei vari eventi:

(i) Per quel che concerne gli atti depositati di costituzione di parte civile nei confronti di alcuni imputati del procedimento penale in corso, durante le udienze del 9 e del 16 giugno 2017 il Presidente del Collegio ha comunicato di essere stato assegnato ad altro incarico e a seguito del mancato consenso dei difensori degli imputati al mantenimento dell'attività istruttoria svolta fino ad ora, si è dovuta riprendere dall'inizio l'istruttoria dibattimentale a causa del cambiamento della composizione del Collegio giudicante.

Il Tribunale, nella nuova composizione, dopo aver ammesso le prove testimoniali e documentali richieste dalle parti ha posticipato il calendario delle udienze e rinviato l'escussione dei testi. La prossima udienza è fissata per il 18 settembre 2018.

(ii) Per quel che concerne l'atto di citazione notificato in data 1° agosto 2014 con cui RCS Sport S.p.A. aveva promosso azioni di responsabilità ex artt. 2393 e 2396 del Codice Civile nei confronti dell'ex Amministratore Delegato e dell'ex Direttore Generale, alla fine del mese di febbraio 2018, è stato raggiunto un accordo per la definizione transattiva del giudizio relativo a tali azioni di responsabilità con il pagamento di un importo di Euro 2,6 milioni da parte della compagnia di assicurazione a favore di RCS Sport. Tale accordo prevede, tra l'altro, la rinuncia, nei confronti solamente degli stessi ex Amministratore Delegato ed ex Direttore Generale, all'azione civile proposta nel giudizio penale.

(iii) Per quel che concerne l'impugnazione dei licenziamenti intimati, in data 28 maggio 2018 la Corte d'Appello di Milano ha deciso l'appello proposto dall'ex Amministratore Delegato riformando parzialmente la sentenza di primo grado e condannando RCS al pagamento dell'importo di Euro 282 mila cira a titolo di indennità fissa, oltre Euro 21 mila circa a titolo di incidenza sul TFR.

In data 27 marzo 2018 la Corte d'Appello di Milano ha respinto l'appello proposto dall'ex Direttore Generale e condannato alla rifusione delle spese del grado liquidate in Euro 7 mila oltre spese generali ed oneri di legge.

(iv) Sono pendenti davanti il Tribunale di Milano nei confronti dell'Istituto Bancario presso cui era intrattenuto rapporto di conto corrente (a) l'azione risarcitoria promossa dal Consorzio Milano Marathon (b) le azioni risarcitorie promosse dall'Associazione sportiva dilettantistica Milano City Marathon e dalle altre associazioni. Le cause sono state riunite e attualmente sono in fase istruttoria.

La causa è rinviata all'udienza del 4 ottobre 2018, per l'escussione di un teste per parte.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI IL GRUPPO È ESPOSTO CHE POSSONO AVERE UN IMPATTO SULLA EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE DEL SECONDO SEMESTRE 2018

La Relazione degli Amministratori al bilancio al 31 dicembre 2017 include una descrizione, alla quale si rimanda, dei principali rischi ed incertezze cui RCS MediaGroup S.p.A. ed il Gruppo sono esposti. Si segnalano:

  • Rischi relativi agli andamenti del contesto macro-economico, ed ai potenziali effetti del permanere di fattori di incertezza sullo scenario economico di breve e medio periodo sull'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo.
  • Rischi connessi all'andamento del mercato pubblicitario ed editoriale, legati principalmente alla generale contrazione delle diffusioni ed all'andamento del mercato pubblicitario.
  • Rischi connessi alla evoluzione del settore media per effetto della penetrazione di nuovi mezzi di comunicazione, in particolare internet.
  • Rischi connessi ai rapporti con fornitori e dipendenti per i processi produttivi esternalizzati, in particolare la stampa e la distribuzione.
  • Rischi connessi da un lato al mantenimento del valore del brand e delle testate, attraverso la tutela degli attuali livelli di qualità, e innovazione e dall'altro alla valutazione delle attività immateriali, effettuata con cadenza periodica per determinare la recuperabilità del valore contabile (per i quali si rinvia al commento della nota n° 6 della presente Relazione finanziaria Semestrale).
  • Rischi connessi alla evoluzione del quadro normativo e regolamentare.
  • Rischi connessi al management ed alle "figure chiave", all'abilità quindi dei propri amministratori esecutivi, dei direttori di testata, e degli altri componenti del management di gestire efficacemente il Gruppo ed alla capacità del Gruppo di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate.
  • Rischi legati ai contenziosi, nelle note di commento relative al paragrafo Informazioni sui contenziosi in essere viene riportata l'informativa relativa ai principali contenziosi in essere.

I sopra elencati rischi cui il Gruppo risultava esposto al 31 dicembre 2017, non hanno subito significative variazioni nel primo semestre 2018 ed in previsione continueranno ad essere presenti anche nel secondo semestre. Pertanto potrebbero avere un effetto sulla evoluzione prevedibile della gestione del secondo semestre 2018. Nella presente Relazione Finanziaria Semestrale sono commentati nella nota n° 10 i Rischi finanziari e in particolare viene riportata l'informativa relativa al rischio di liquidità, rischio di tasso e rischio di credito.

ALTRE INFORMAZIONI

La Società ha stabilito, con effetto a decorrere dal 7 agosto 2012, di avvalersi delle facoltà previste dall'Art. 70, comma 8, e dall'Art. 71, comma 1-bis, del Regolamento di cui alla Deliberazione CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche.

***

Con riferimento al contratto di compravendita di RCS Libri S.p.A., descritto nelle Relazioni Finanziarie Annuali 2017 e 2016, e all'earn-out ivi previsto, si segnala che sono state attivate e sono tutt'ora in corso le procedure necessarie ad accertare la sussistenza (o meno) dei presupposti all'erogazione di tale earn-out e, in tal caso, alla sua determinazione, così come stabilito nel contratto di cessione.

ANDAMENTO ECONOMICO DELLE AREE DI ATTIVITA'

QUOTIDIANI ITALIA

Profilo dell'area di attività

L'area Quotidiani Italia è prevalentemente dedicata all'attività di edizione, produzione e commercializzazione dei prodotti editoriali legati alle testate Corriere della Sera (Sistema Corriere) e La Gazzetta dello Sport (Sistema Gazzetta dello Sport). Comprende inoltre attività televisive per i canali satellitari nonché attività di sviluppo digitale. Si segnala inoltre la recente iniziativa editoriale Solferino - i libri del Corriere della Sera lanciata a partire dall'aprile 2018.

Il Sistema Corriere della Sera comprende il quotidiano nazionale, testata di informazione generale leader a livello nazionale, cui si aggiunge un articolato ed integrato sistema di mezzi di informazione su carta e digitali tra cui un network di testate locali, il settimanale 7, dorsi e supplementi tematici e di servizio, nonché l'intera offerta digitale formata dal sito web corriere.it, la digital edition, il mobile e le app.

Il Sistema La Gazzetta dello Sport include il quotidiano nazionale, testata leader nell'informazione sportiva italiana, il settimanale Sportweek, dorsi e supplementi tematici, il sito web gazzetta.it, il sito di infotainment GazzaNet con notizie e dettagli sulle vicende delle principali squadre e degli atleti.

Al settore Quotidiani Italia fanno capo anche le edizioni locali delle due testate quotidiane.

Il settore include le attività televisive realizzate in Italia attraverso la società Digicast S.p.A., che opera nel settore delle emittenti televisive satellitari con un'offerta di cinque canali su piattaforma SKY: Lei (canale 138), Lei+1 (canale 139) e Dove (canale 413), cui si aggiungono i canali "Option" Caccia (canale 235) e Pesca (canale 236).

Al settore Quotidiani Italia fanno capo inoltre le attività di sviluppo delle testate sui media digitali, nonché le attività di classified tra cui Trovocasa e, tramite la società Trovolavoro S.r.l., il segmento di mercato dedicato alla ricerca di personale.

Concorre infine al risultato dell'area, per la parte di distribuzione dei Quotidiani, la partecipata m-dis Distribuzione Media S.p.A. valutata con il metodo del patrimonio netto, attiva nella distribuzione dei prodotti editoriali delle Aree Quotidiani e Periodici Italia.

(in milioni di euro) Progressivo al 30/06/2018 Progressivo al 30/06/2017 Variazione Variazione %
Ricavi editoriali 138,8 106,1 32,7 30,8
Ricavi pubblicitari 74,0 73,9 0,1 0,1
Ricavi diversi 7,7 8,2 (0,5) (6,1)
Totale ricavi vendite e prestazioni (1) 220,5 188,2 32,3 17,2
EBITDA 33,3 34,5 (1,2) (3,5)

I principali dati economici

(1) I ricavi collaterali al 30 giugno 2018 pari a 33,7 milioni sono attribuibili per 32,3 milioni ai ricavi editoriali, per 1,4 milioni ai ricavi diversi. (al 30 giugno 2017 erano pari a 25,9 milioni, attribuibili per 25,2 milioni ai ricavi editoriali, per 0,1 ai ricavi pubblicitari, per 0,6 milioni ai ricavi diversi). In particolare si precisa che l'adozione del principio IFRS 15 a partire del 1° gennaio 2018 ha comportato nel primo semestre 2018 maggiori ricavi collaterali per 8 milioni, interamente attribuibili ai ricavi editoriali.

Andamento del mercato

Il mercato pubblicitario a fine giugno 2018 risulta in flessione del 0,4% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Per il mezzo stampa si registra un calo complessivo del 7,3%, con i quotidiani in flessione del 6,8%, caratterizzati dall'andamento negativo della commerciale nazionale (-5,3% rispetto al pari periodo 2017) ed i periodici in calo dell'8,1%. In controtendenza migliorano la radio (+6,8%), il comparto online (+3,3%) e il settore televisivo (+0,4%) rispetto allo stesso periodo del 2017 (Fonte: Nielsen).

Sul fronte diffusionale in Italia continua anche nel 2018 la tendenza non favorevole del mercato dei prodotti cartacei.

I quotidiani di informazione generale registrano nei primi cinque mesi del 2018 una contrazione delle diffusioni cartacee del 9,2% rispetto al corrispondente periodo del 2017. Includendo anche le copie digitali la flessione del mercato è del 6,2% (Fonte: dati ADS gennaio-maggio 2018). I quotidiani sportivi segnano nei primi cinque mesi del 2018 una contrazione dell'11% rispetto al corrispondente periodo del 2017. Includendo anche le copie digitali la flessione del mercato si attesta al 10,5% (Fonte: dati ADS gennaio-maggio 2018).

L'audience medio delle televisioni satellitari a pagamento a giugno 2018 è in contrazione del 16% rispetto al pari periodo dello scorso anno (Fonte interna), attestandosi a giugno 2018 ad una quota pari al 4,7% dell'audience totale della televisione (Fonte interna).

Andamento della gestione

Proseguono anche nell'esercizio 2018 le iniziative dirette alla valorizzazione dei prodotti del settore Quotidiani Italia sia sul canale digitale sia su quello tradizionale.

Il 23 febbraio è stato lanciato a cadenza mensile e gratuito il nuovo Corriere Innovazione focalizzato sui diversi aspetti dell'innovazione quali scienza, tecnologia, cultura, ricerca e sviluppo. Proposto in versione digitale e cartacea è presente sul territorio con un ricco calendario di eventi dedicati.

Il 19 aprile ha esordito Solferino - i libri del Corriere della Sera, iniziativa editoriale composta da un'offerta di narrativa, saggistica, poesia e libri per ragazzi, italiani e stranieri, di autori non solo prestigiosi ma anche inediti, caratterizzata sempre da un forte legame con il Corriere della Sera.

Ad aprile il nuovo 7, supplemento del giovedì del Corriere della Sera diretto da Beppe Severgnini, ha compiuto un anno dalla prima edizione. L'evento è stato celebrato al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano, evidenziando i numerosi successi conseguiti nel periodo. In particolare da aprile 2017 a marzo 2018 i risultati sono stati premiati da una raccolta pubblicitaria in crescita del 48% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e dal significativo contributo dato alla diffusione del Corriere della Sera del giovedì. Inoltre nel mese di giugno la rivista ha conseguito il prestigioso Premio Ferrari per la Copertina dell'anno. Sempre nel mese di giugno è stata lanciata l'iniziativa Il Lunghissimo Lungomare, un viaggio di trenta giorni lungo le coste italiane con trentaquattro giornalisti, un fotoreporter, un video maker e con un guidatore diverso per ogni tappa. La staffetta automobilistica del Corriere della Sera ha l'obbiettivo di capire le trasformazioni e gli umori del nostro Paese. Il viaggio verrà raccontato su 7 in dieci puntate dal 28 giugno al 30 agosto.

Il 18 maggio ha debuttato Liberi Tutti, il nuovo supplemento settimanale gratuito del Corriere della Sera, dedicato al piacere di vivere. In uscita il venerdì consente anche di valorizzare il week end in una più ampia ed inedita visione del vivere bene, al di là del concetto di tempo libero dedicato ai passatempi. L'uscita del venerdì permette inoltre di completare l'offerta dei sei supplementi del Corriere della Sera presenti in edicola nei rimanenti giorni della settimana.

Nei giorni del 2 e 3 giugno, si è tenuto a Treviso l'evento Cibo a Regola d'Arte per la prima volta in Veneto, dopo la tappa di marzo a Milano. La manifestazione di quest'anno dedicata al mondo del food si concluderà a Napoli a fine ottobre ed ha come specifico tema il cibo democratico, incentrato sulla produzione di alimenti sani e buoni ad un prezzo accessibile. Oltre ai molti prestigiosi brand partner, la manifestazione ha avuto la regione Veneto come partner istituzionale e Radio Italia come radio ufficiale.

Nonostante l'esclusione della nostra nazionale dal Mondiale di Calcio, La Gazzetta dello Sport ha continuato ad espandersi anche nel 2018 proponendo ai lettori e agli utenti una ampia offerta editoriale e riscuotendone l'apprezzamento. E' stato rinforzato il sistema delle edizioni locali con spazi quotidiani dedicati a Genova dopo che nel primo trimestre si erano aggiunte Torino e Cagliari, proseguendo così nella realizzazione di un'informazione sempre più vicina alle squadre di calcio e ai loro appassionati. L'offerta si è allargata anche sul sito web con due nuove sezioni dedicate all'Alimentazione e agli Sport Virtuali con la sezione eSports (sport virtuali) mostrando la continua attenzione della testata a tutte le novità e ai temi che appassionano i suoi lettori e utenti, con un grande investimento editoriale e organizzativo.

Nel secondo trimestre 2018 sono stati pubblicati supplementi tematici (GMagazine e Grande Gazzetta) di approfondimento di grandi eventi sportivi, tra cui ricordiamo il supplemento dedicato alle Olimpiadi Invernali 2018, al Mondiale di Formula 1, al 101° Giro d'Italia, al Mondiale di Calcio, alla Tim Cup, al Golf e alla sfida di Luna Rossa e alle grandi regate.

Si segnalano le nuove iniziative Gazza Mondo inserto di calcio internazionale in edicola gratuitamente il martedì e Time Out inserto omaggio di approfondimento settimanale sul campionato italiano di basket, in edicola il mercoledì.

Dal primo luglio è in edicola Fuorigioco, il nuovo settimanale domenicale gratuito in abbinata a La Gazzetta dello Sport. E' un supplemento estivo, ispirato alla grande tradizione dei giornali, focalizzato sull'ambiente sportivo, le sue celebrità e i suoi miti.

Si ricorda inoltre il successo delle iniziative lanciate nello scorso esercizio con perduranti effetti positivi sui ricavi diffusionali e pubblicitari del primo semestre 2018. Tra queste si segnalano in particolare il nuovo L'Economia e 7, il lancio del nuovo inserto settimanale gratuito Buone Notizie – L'impresa del Bene e a partire dal 24 novembre la nuova edizione locale Corriere Torino. Sempre lo scorso esercizio è stato completato il restyling della testata Sportweek.

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Si ricorda che la presente relazione finanziaria semestrale recepisce l'adozione del nuovo principio contabile IFRS 15 entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2018. I valori economici del primo semestre 2018 non sono pertanto immediatamente confrontabili con i corrispondenti valori del periodo analogo dell'esercizio precedente. In particolare, ove non si fosse applicato tale nuovo principio contabile, i ricavi dell'area del primo semestre 2018 sarebbero pari a complessivi 185,1 milioni anziché 220,5 milioni, con una differenza di 35,4 milioni riconducibile ai ricavi editoriali.

I ricavi consolidati al 30 giugno 2018 dell'area Quotidiani Italia, pari a 220,5 milioni, risultano in crescita di 32,3 milioni rispetto al primo semestre 2017. Escludendo dal confronto gli effetti dovuti all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 15, i ricavi dell'area presenterebbero rispetto al primo semestre 2017 un decremento di 3,1 milioni (-1,6%) di cui -2,7 milioni attribuibili ai ricavi editoriali, -0,5 milioni ai ricavi diversi, +0,1 milioni ai ricavi pubblicitari.

I ricavi editoriali del settore Quotidiani Italia pari a 138,8 milioni, su basi omogenee sono pari a 103,4 milioni in contrazione di 2,7 milioni rispetto al pari periodo 2017 (-2,5%). Tale flessione è dovuta per 0,9 milioni alle minori vendite di prodotti collaterali, anche per effetto del differente piano editoriale adottato rispetto all'anno precedente.

Entrambi i quotidiani confermano a maggio 2018 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: dati ADS gennaio-maggio 2018).

Il Corriere della Sera nel periodo gennaio – giugno 2018 si attesta a 295 mila copie medie diffuse includendo le copie digitali (Fonte Interna).

Le diffusioni totali de La Gazzetta dello Sport per il periodo gennaio – giugno 2018 sono pari a 166 mila copie medie, incluse le copie digitali (Fonte Interna).

Per quanto riguarda il confronto con il mercato, si segnala sull'edicola (canali previsti dalla legge) un andamento migliore del mercato sia su Corriere della Sera che realizza -3,7% rispetto al -7,7% del mercato (Fonte: ADS gennaio-maggio) sia su La Gazzetta dello Sport che realizza -5,1% rispetto al -10,7% del mercato.

Per quanto riguarda le offerte digitali a pagamento, gli abbonati consumer paganti attivi a fine giugno mostrano una forte crescita rispetto al periodo precedente (+31%) con circa 92 mila abbonati paganti tra digital edition, membership e m-site.

Nel primo semestre 2018 i browser unici medi mensili del sito corriere.it hanno raggiunto i 50,3 milioni (+8,1% rispetto al pari periodo 2017) ed i browser unici medi nei giorni feriali sono stati pari a 3,5 milioni, in crescita del 13,3% rispetto al pari periodo del 2017 (Fonte: Adobe Analytics).

La versione mobile del sito, Corriere Mobile, nel primo semestre 2018 ha registrato 30,1 milioni di browser unici medi mese in crescita del 27,3% rispetto a quanto registrato nel pari periodo 2017 (Fonte: Adobe Analytics).

Il sito gazzetta.it ha registrato nel primo semestre 2018 browser unici medi mensili pari a 35,3 milioni (in crescita del 24,8% rispetto al medesimo periodo del 2017). I browser unici medi nei giorni feriali sono stati pari a 2,6 milioni, in crescita del 16,3% rispetto allo stesso periodo del 2017 (Fonte: Adobe Analytics).

Gazzetta Mobile ha raggiunto 23 milioni di browser unici, crescendo del 70,5% rispetto al 2017 (Fonte: Adobe Analytics).

I ricavi pubblicitari dell'area Quotidiani Italia sono pari a 74 milioni, in linea rispetto allo stesso periodo del 2017. La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line è pari al 27% circa del totale dei ricavi pubblicitari dell'area e si confronta con l'incidenza del 25% del pari dato dell'esercizio 2017.

I ricavi diversi ammontano a 7,7 milioni e sono in contrazione di 0,5 milioni per minori ricavi derivanti dalle attività televisive realizzate attraverso la controllata Digicast, da imputarsi a minori ricavi per cessione diritti. Il totale dei canali Digicast ottiene nel giugno 2018 un ascolto medio di circa 6.200 AMR (Audience Media Giornaliera - fonte Auditel, All day - consolidato).

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L'EBITDA si attesta a 33,3 milioni, in calo di 1,2 milioni rispetto ai 34,5 milioni del pari periodo 2017 (-3,5% rispetto al primo semestre 2017). Escludendo gli oneri non ricorrenti rilevati nel primo semestre 2018 la flessione si attesta a -0,5 milioni. Al contenimento della variazione hanno contribuito la sostanziale stabilità della raccolta pubblicitaria e gli effetti positivi delle iniziative volte al continuo ampliamento e arricchimento dell'offerta editoriale nonché all'incessante impegno nel perseguimento dell'efficienza.

I costi operativi totali, includendo il costo del lavoro e scorporando l'effetto del diverso piano editoriale dei prodotti collaterali nei semestri posti a confronto, sono in riduzione del 3,5%.

PERIODICI ITALIA

Profilo dell'area di attività

L'area di business Periodici Italia è dedicata all'attività di edizione, produzione e commercializzazione di un'articolata offerta di prodotti editoriali. Il Sistema Periodici comprende principalmente sette testate periodiche italiane tra settimanali e mensili, riguardanti l'area Femminili (IO Donna e Amica), l'area Arredamento e Architettura (Living e Abitare), l'area Familiari (Sistema Oggi) nonché l'area Maschili & Lifestyle (Style Magazine, Dove). In ambito multimediale i periodici sono presenti con i siti Living.corriere.it, Iodonna.it, Amica.it, Oggi.it, Doveviaggi.corriere.it, Style.corriere.it, Doveclub.it e Abitare.it. Si segnala che nel mese di giugno 2017 è stata rieditata in proprio la testata Oggi Enigmistica Settimanale (in precedenza data in licenza a terzi) con rilancio della stessa nel mese di luglio. A fine gennaio 2018 è stata rilanciata Oggi Enigmistica Mese con un nuovo formato e un maggior numero di giochi.

L'area comprende anche le attività di Hotelyo SA, società operante con il marchio Dove Club nel settore viaggi on-line in modalità 'flash sales', a catalogo e tailor made.

Si segnalano inoltre i Periodici Infanzia specializzati nel settore della prima infanzia con le testate Insieme e Io e il mio Bambino, la distribuzione controllata di cofanetti contenenti prodotti campione assortiti per le mamme, l'organizzazione di eventi e fiere (Bimbinfiera), l'offerta di prodotti digitali (sito quimamme.it, siti delle testate) e di direct marketing. Il gruppo Sfera con il suo modello di business è leader di mercato in Italia e Spagna ed è presente inoltre in Messico (con modelli di business simili a quello italiano); in Francia e in Portogallo con un'offerta esclusivamente on line.

Si segnala che l'attività della società My Beauty Box, brand e-commerce del Gruppo RCS dedicato al mondo della cosmetica, è ora inclusa nell'area Periodici Italia. Precedentemente tale attività era inclusa nell'area Altre attività Corporate e pertanto è stato rivisto il periodo di confronto.

Concorre al risultato dell'area, per la parte di distribuzione dei Periodici, la partecipata m-dis Distribuzione Media S.p.A. valutata con il metodo del patrimonio netto, che si occupa della distribuzione dei prodotti editoriali.

Progressivo al 30/06/2018 Progressivo al 30/06/2017 Variazione Variazione %
(in milioni di euro)
Ricavi editoriali 16,6 13,4 3,2 23,9
Ricavi pubblicitari 21,8 24,0 (2,2) (9,2)
Ricavi diversi 7,0 8,2 (1,2) (14,6)
Totale ricavi vendite e prestazioni (1) (2) 45,4 45,6 (0,2) (0,4)
EBITDA 3,3 5,8 (2,5) (43,1)

I principali dati economici

(1) I ricavi collaterali al 30 giugno 2018 sono pari a 1,2 milioni interamente attribuibili ai ricavi editoriali (al 30 giugno 2017 erano pari a 2,2 milioni interamente attribuibili ai ricavi editoriali). In particolare si precisa che l'adozione del principio IFRS 15 a partire del 1° gennaio 2018 ha comportato nel primo semestre 2018 maggiori ricavi collaterali per 0,4 milioni, interamente attribuibili ai ricavi editoriali.

(2) I ricavi al 30 giugno 2017 dell'area Periodici Italia sono stati modificati e resi omogenei con i valori al 30 giugno 2018 per includere i ricavi della società MyBeautyBox S.r.l. (0,5 milioni) che nel corso del 2017 erano compresi nell'area Altre attività Corporate.(l'EBITDA di MyBeautyBox S.r.l. era pari a zero).

Andamento del mercato

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In Italia il mercato pubblicitario dei periodici sul mezzo stampa registra nei primi sei mesi del 2018 una flessione dell'8,1% rispetto al pari periodo 2017, in presenza di un mercato pubblicitario complessivamente in contrazione dello 0,4%. Il mezzo Internet registra un incremento degli investimenti pari al 3,3% (Fonte: Nielsen).

Relativamente al mercato diffusionale delle testate dichiarate in ADS nel periodo gennaio-aprile (ultimi dati disponibili) il mercato dei periodici cartacei è complessivamente in contrazione di circa il 4% (+3% se consideriamo anche le copie digitali) rispetto allo stesso periodo del 2017. I mensili hanno un leggero incremento del 2% (+10% con copie digitali) mentre i settimanali si decrementano dell'8% (-2% comprese copie digitali) (Fonte interna su base dati ADS).

Il mercato delle attività del settore Infanzia dipende significativamente anche dalla costante diminuzione delle nascite sia in Italia sia in Spagna nel periodo 2008-2017. In particolare dal 2008 si stimano -118.000 nati in Italia, pari a -20,5%; -128.000 nati in Spagna, pari a -24,6 % (Fonte: Istat, Movimiento natural de la poblacion).

Andamento della gestione

Nel primo semestre 2018, diverse sono le iniziative intraprese per migliorare e valorizzare l'offerta complessiva dell'area Periodici Italia. Tra queste si segnala, nel mese di marzo, il lancio in Cina di Style Magazine con una edizione realizzata in licenza da Hemei Group – player interamente dedicato ad attività legate al mondo del lusso in Cina e già editore di testate di moda e life style. Sempre nel primo semestre 2018 è stato realizzato il lancio in una nuova veste editoriale di Oggi Enigmistica Mese, ora in formato maxi, e di Oggi Enigmistica Junior dedicato ai più piccoli. Nel mese di maggio è stato lanciato il restyling del mensile Dove, con un nuovo formato e una rinnovata veste grafica per esaltarne i reportage fotografici e i contenuti arricchiti e rinnovati.

Si ricorda che la presente relazione finanziaria semestrale recepisce l'adozione del nuovo principio contabile IFRS 15 entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2018. I valori economici del primo semestre 2018 non sono pertanto immediatamente confrontabili con i corrispondenti valori del periodo analogo dell'esercizio precedente. In particolare, ove non si fosse applicato tale nuovo principio contabile, i ricavi dell'area del primo semestre 2018 sarebbero pari a complessivi 41,5 milioni anziché 45,4 milioni, con una differenza di 3,9 milioni riconducibili ai ricavi editoriali.

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In particolare i ricavi dell'area al 30 giugno 2018, pari a 45,4 milioni, sono sostanzialmente stabili rispetto al primo semestre 2017 (-0,2 milioni). Escludendo dal confronto gli effetti dovuti all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 15, i ricavi dell'area presenterebbero rispetto al primo semestre 2017 un decremento di 4,1 milioni di cui -2,2 milioni attribuibili ai ricavi pubblicitari,-1,2 milioni ai ricavi diversi e -0,7 milioni ai ricavi editoriali.

I ricavi editoriali su base omogenea complessivamente diminuiscono di 0,7 milioni rispetto al primo semestre 2017 (-5,2%). La flessione è riconducibile per 1,4 milioni ai minori ricavi di prodotti collaterali senza sostanziali effetti sul margine.

Relativamente agli indicatori di performance digitale, si segnala il buon andamento del sito IODonna.it con 2,3 milioni di browser unici medi mensili rispetto a 2,1 milioni del 2017 (+ 10%), del sito Amica.it con 275 mila browser unici medi mensili e una crescita del 15%, del sito Living.corriere.it con 419 mila browser unici medi mensili (+20%) e infine di Oggi.it che aumenta i browser unici medi mensili del 23% (passando da 3,4 milioni del 2017 a 4.2 milioni nel 2018) (Fonte: Adobe SiteCatalyst). Anche il network Quimmamme.it evidenzia un ottimo risultato con oltre 1,3 milioni di browser unici medi mensili nel primo semestre 2018 in crescita del 36% rispetto allo stesso periodo del 2017.

I ricavi pubblicitari risultano in calo di circa il 9% (-2,2 milioni) rispetto al pari periodo dell'anno precedente. La variazione è prevalentemente attribuibile al Sistema Periodici ed in misura più contenuta ai Periodici Infanzia.

Si evidenzia un andamento complessivamente migliorativo rispetto al mercato della raccolta pubblicitaria a mezzo stampa dell'area Periodici (-6,6% rispetto a -8,1% del mercato, dati gennaio – giugno 2018, Fonte Nielsen).

I ricavi diversi ammontano a 7 milioni, in riduzione di 1,2 milioni (-14,6%) rispetto al primo semestre 2017. Tale flessione è attribuibile per 1,6 milioni ai Periodici Infanzia, principalmente in Italia, per minori ricavi da attività di direct marketing (-1 milione) e distribuzione di cofanetti (-0,5 milioni), ed è solo in parte compensata dal buon andamento dei ricavi diversi del Sistema Periodici.

* * *

L'EBITDA del primo semestre 2018 è pari a 3,3 milioni, in peggioramento di 2,5 milioni rispetto al primo semestre 2017.

Al netto degli oneri non ricorrenti del personale (0,4 milioni nel primo semestre 2018), il peggioramento si riduce a 2,1 milioni. Tale variazione è riconducibile agli effetti sul margine della flessione registrata dai ricavi del Sistema Periodici e di Periodici Infanzia solo in parte compensati dalle azioni intraprese per la riduzione dei costi.

PUBBLICITÀ E SPORT

Profilo dell'area di attività

Include la divisione RCS Pubblicità (Italia), concessionaria di pubblicità del Gruppo RCS, RCS Live, nonché le attività di organizzazione eventi sportivi di RCS Sport S.p.A. (anche attraverso la società RCS Sports and Events DMCC con sede a Dubai, attiva nell'organizzazione di eventi sportivi negli Emirati Arabi Uniti).

La divisione RCS Pubblicità comprende le attività di raccolta pubblicitaria in Italia con esclusione dei Periodici Infanzia, Classified e Digicast S.p.A. che operano direttamente tramite la propria concessionaria o tramite concessionarie di terzi. La raccolta pubblicitaria locale presso i clienti delle regioni Toscana, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Veneto, Campania, Lazio e delle province di Brescia e Bergamo, è affidata a subconcessionarie.

Le attività della divisione comprendono dal 1° gennaio 2018 La7.it (sul sito della TV del Gruppo Cairo) e dal 1° marzo 2018 LeiTV.it (sul sito del Gruppo RCS).

Dal 1° maggio 2018 è cessato il contratto di concessione per la raccolta pubblicitaria sui siti Warner Music.

La divisione Pubblicità è anche concessionaria per editori terzi della raccolta pubblicitaria nazionale (su stampa e web) di alcune testate diffuse nel Sud Italia. Gli editori interessati sono i seguenti: Società Editrice Sud o SES che edita la testata Gazzetta del Sud, Gazzetta Avvisi (inserto del venerdì anche on- line), Noi Magazine (inserto scuola del giovedì) e gazzettadelsud.it; Domenico Sanfilippo Editore che edita le testate La Sicilia e lasicilia.it; Editrice del Sud Edisud che edita le testate Gazzetta del Mezzogiorno e gazzettadelmezzogiorno.it; Giornale di Sicilia Editoriale Poligrafica che edita le testate Giornale di Sicilia e gds.it.

Dal 2016 la divisione RCS Pubblicità è sub concessionaria per la raccolta pubblicitaria presso la clientela locale con sede in Lombardia relativamente alle testate Leggo e Leggo.it.

L'agenzia eventi RCS Live si distingue per un approccio diretto, multimediale ed efficiente nell'ideazione, progettazione e realizzazione di eventi business to consumer, business to business e corporate.

RCS Sport S.p.A. (con le società controllate definita Eventi Sportivi) è una Sport e Media Company e figura tra gli attori più importanti nel panorama italiano e internazionale: organizza e gestisce eventi sportivi agonistici e di massa di primissimo livello in diverse discipline (principalmente ciclismo e running), sia a livello nazionale sia internazionale (tra i quali si segnalano il Giro d'Italia, la Milano Sanremo, la Tirreno Adriatico, Il Lombardia, il Dubai Tour e l'Abu Dhabi Tour nel ciclismo e la Milano Marathon e The Color Run nel running), mettendo a disposizione un'offerta completa e personalizzabile di servizi, nonché attività di raccolta pubblicitaria propria e per conto terzi.

I principali dati economici

(in milioni di euro) Progressivo al 30/06/2018 Progressivo al 30/06/2017 Variazione Variazione %
Pubblicità ed eventi diversi (1) 111,1 114,5 (3,4) (3,0)
Eventi Sportivi (2) 61,4 67,8 (6,4) (9,4)
Totale ricavi vendite e prestazioni 172,5 182,3 (9,8) (5,4)
EBITDA 33,6 22,5 11,1 49,3

(1) Al 30 giugno 2018 comprendono ricavi pubblicitari per 109,7 milioni (112 milioni al 30 giugno 2017) e ricavi diversi per 1,4 milioni (2,5 milioni al 30 giugno 2017). (2) Al 30 giugno 2018 comprendono ricavi pubblicitari per 18,4 milioni (24,8 milioni al 30 giugno 2017) e ricavi diversi per 43 milioni (43 milioni al 30 giugno 2017).

Andamento del mercato

Il mercato pubblicitario in Italia (Fonte: Nielsen) ha chiuso il periodo gennaio-giugno 2018 con una diminuzione dello 0,4% rispetto al pari periodo del 2017. In particolare i quotidiani sono diminuiti del 6,8% e i periodici dell'8,1%. Le affissioni sono cresciute del 3,6%, la radio del 6,8% e internet del 3,3%.

Andamento della gestione

A seguito dell'adozione dell'IFRS 15 (come già commentato), i valori economici del primo semestre 2018 non sono immediatamente confrontabili con i corrispondenti valori del periodo analogo dell'esercizio precedente. In particolare, ove non si fosse applicato tale nuovo principio contabile, i ricavi dell'area del primo semestre 2018 sarebbero pari a complessivi 188,3 milioni anziché 172,5 milioni, con una differenza di 15,8 milioni riconducibili ai ricavi pubblicitari per 6,4 milioni e ai ricavi diversi per 9,4 milioni.

In particolare i ricavi dell'area al 30 giugno 2018, pari a 172,5 milioni, sono in decremento di 9,8 milioni rispetto al primo semestre 2017. Escludendo dal confronto gli effetti dovuti all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 15, i ricavi dell'area presenterebbero rispetto al primo semestre 2017 un incremento netto di 6 milioni composto da un incremento di ricavi diversi di 8,3 milioni e un decremento di 2,3 milioni di ricavi pubblicitari.

L'EBITDA complessivo dell'area è pari a 33,6 milioni, in miglioramento di 11,1 milioni rispetto al primo semestre del 2017 (8,5 escludendo i proventi non ricorrenti registrati nel primo semestre 2018). L'incremento è dovuto sia all'EBITDA della divisione RCS Pubblicità, in crescita grazie alle azioni intraprese per ridurre i costi, sia all'EBITDA di Eventi Sportivi il cui progresso è riconducibile agli effetti sul margine della crescita dei ricavi.

UNIDAD EDITORIAL

Profilo dell'area di attività

Unidad Editorial è uno degli attori principali del settore editoriale nel mercato spagnolo dove opera con numerosi media e marchi. È presente infatti nei quotidiani e periodici, nell'editoria libraria, nel settore radiofonico, nella organizzazione di eventi e conferenze (anche in Portogallo) e nella distribuzione con prodotti del proprio portafoglio e con numerosi altri prodotti nazionali ed internazionali attraverso la propria società di distribuzione Logintegral 2000 SAU.

È inoltre titolare per il tramite della società Veo TV di un multiplex per la trasmissione televisiva digitale nazionale.

Per quanto riguarda il portafoglio prodotti, il gruppo edita El Mundo, secondo quotidiano nazionale per diffusione, è leader nell'informazione sportiva attraverso il quotidiano Marca ed è leader nell'informazione economica con il quotidiano Expansión.

È presente con le proprie testate nel web attraverso i relativi siti elmundo.es, marca.com e expansión.com.

Sul mercato dei periodici è presente con il femminile Telva e la rivista specializzata Marca Motor. Nell'editoria libraria opera con le case editrici La Esfera de los Libros e A Esfera dos Livros (Portogallo).

Nella radio è presente con il marchio Radio Marca, prima radio sportiva nazionale. Nella TV digitale emette tramite il proprio multiplex due canali Televisivi: Discovery Max e Gol TV, prodotti da terzi.

I principali dati economici

Progressivo al 30/06/2018 Progressivo al 30/06/2017 Variazione Variazione %
(in milioni di euro)
Ricavi editoriali 58,4 53,8 4,6 8,6
Ricavi pubblicitari 70,7 67,9 2,8 4,1
Ricavi diversi 26,1 25,5 0,6 2,4
Totale ricavi vendite e prestazioni (1) 155,2 147,2 8,0 5,4
EBITDA 22,2 16,4 5,8 35,4

(1) I ricavi collaterali al 30 giugno 2018 pari a 2 milioni sono attribuibili ai ricavi editoriali per un importo pari a 1,9 milioni (al 30 giugno 2017 erano pari a 2,6 milioni) e per un importo pari a 0,1 milioni ai ricavi diversi (al 30 giugno 2017 erano pari a 0,2 milioni). In particolare si precisa che l'adozione del principio IFRS 15 a partire del 1° gennaio 2018 ha comportato nel primo semestre 2018 maggiori ricavi collaterali per 0,1 milioni, interamente attribuibili ai ricavi editoriali.

Andamento del mercato

Al 30 giugno 2018 il mercato spagnolo della raccolta pubblicitaria lorda segna un incremento dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2017 (Fonte: i2p, Arce Media). Il mercato dei quotidiani evidenzia un calo del 6,3%, le riviste cedono il 6,5% ed i supplementi registrano un calo del 7,5% rispetto al pari periodo del 2017. Molto positiva la performance nel segmento Internet (esclusi i social media) che traina il mercato e registra un incremento dell'11,1%. (Fonte: i2p, Arce Media).

A giugno 2018 l'andamento delle vendite sul mercato dei quotidiani è risultato in flessione rispetto al pari periodo 2017. I dati progressivi sulle diffusioni a giugno (Fonte: OJD) sul mercato spagnolo dei quotidiani di informazione generale presentano una contrazione complessiva dell'8,3%. I quotidiani economici registrano una flessione pari al 3,1%. Lo stesso fenomeno si registra per il segmento dei quotidiani sportivi, in cui si rileva un decremento delle diffusioni del 10,5%.

Andamento della gestione

Anche nel primo semestre 2018 sono proseguite le iniziative per il sostegno e la valorizzazione delle attività dell'area.

Dal 23 febbraio di quest'anno il quotidiano El Mundo ha rinnovato il supplemento Su Vivienda, punto di riferimento per il mercato immobiliare, distribuito ogni venerdì insieme all'edizione locale di Madrid del quotidiano.

Dal 5 marzo di quest'anno la principale pubblicazione di Unidad Editorial in materia economica e finanziaria, Actualidad Económica, è diventata il settimanale economico di riferimento di El Mundo.

Dall'11 aprile El Mundo e Marca hanno potenziato la loro offerta anche su internet mediante l'accordo con Google per l'utilizzo di Google Assistant, consistente in un servizio di lettura attraverso tre modalità: il modo coche per poter ascoltare i titoli e le notizie attraverso un'interazione verbale di lettura e riconoscimento della voce; il modo commuter per poter accedere alle notizie del quotidiano anche senza connessione e il modo hogar per poter navigare e consultare il periodico (mentre l'utente svolge altre attività) attraverso l'interazione con Google Home in arrivo nei prossimi mesi sul mercato spagnolo.

Dal 19 aprile Marca Motor ha rinnovato il formato per rispondere alle nuove esigenze di mercato investendo sull'innovazione attraverso un nuovo design più fresco, dinamico e ordinato cercando uno stile più moderno.

Si segnala il lancio dei portali MarcaClaro in Colombia ed in Argentina rispettivamente nel gennaio e nel giugno 2018 dopo il lancio di MarcaClaro effettuato in Messico nel 2017. Tali portali sono specializzati in contenuti sportivi e permettono di offrire le informazioni sugli eventi sportivi, tornei e competizioni locali, così come i vari eventi internazionali.

Dal 2 luglio diariomedico.com e correofarmaceutico.com (siti web dell'area Salud) hanno rinnovato l'immagine offerta in web con l'obiettivo di riorganizzare l'informazione per adattarla alle necessità degli operatori del settore sanitario quali i professionisti, le istituzioni, le amministrazioni, i centri e le imprese, rendendo loro l'utilizzo più rapido e intuitivo. Nello stesso mese di luglio è stata lanciata una nuova rivista di cruciverba Masterpasatiempos in un formato innovativo, per il mercato spagnolo, che raccoglie al suo interno anche dei fumetti.

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Si ricorda che la presente relazione finanziaria semestrale recepisce l'adozione del nuovo principio contabile IFRS 15 entrato in vigore a partire dal primo gennaio 2018. I valori economici del primo semestre 2018 non sono pertanto immediatamente confrontabili con i corrispondenti valori del periodo analogo dell'esercizio precedente. In particolare, ove non si fosse applicato tale nuovo principio contabile, i ricavi consolidati del primo semestre 2018 sarebbero pari a complessivi 146,8 milioni anziché 155,2 milioni, con una differenza di 8,4 milioni riconducibili a ricavi da vendita pubblicazioni per -10,6 milioni, a ricavi pubblicitari per +1,3 milioni e a ricavi diversi per +0,9 milioni.

I ricavi consolidati di Unidad Editorial al 30 giugno 2018, pari a 155,2 milioni, tenuto conto di quanto sopra commentato, in un confronto omogeneo con il primo semestre 2017, evidenzierebbero quindi un decremento di 0,4 milioni (-0,3%), con un decremento dei ricavi editoriali di 6 milioni, un incremento dei ricavi pubblicitari di 4,1 milioni e un incremento dei ricavi diversi di 1,5 milioni.

I ricavi digitali dell'area al 30 giugno 2018 rappresentano il 24,7% dei ricavi complessivi ed evidenziano una crescita del 27,5% rispetto al pari periodo del 2017.

I ricavi editoriali al 30 giugno 2018 si attestano a 58,4 milioni. Il decremento su base omogenea di 6 milioni è imputabile principalmente al generalizzato calo registrato sul mercato dei quotidiani.

I dati pubblicati da EGM (Estudio General de Medios) a giugno confermano la leadership nel settore dei quotidiani di Unidad Editorial, che attraverso i suoi brand raggiunge quotidianamente 2,6 milioni circa di lettori, distanziando di circa 500 mila lettori i principali concorrenti.

La diffusione media giornaliera di El Mundo nel primo semestre del 2018 si attesta complessivamente a 113 mila copie (incluse le copie digitali), evidenziando una flessione del 6,6% rispetto al primo semestre 2017. Secondo la rilevazione OJD del mercato di diffusione totale cartaceo (giugno 2018), El Mundo, con 57 mila copie medie vendute in edicola, si conferma seconda testata generalista a livello nazionale.

Le diffusioni del quotidiano sportivo Marca (diffusione media giornaliera di circa 121 mila copie comprese le copie digitali) evidenziano una flessione dell'11,8% rispetto al 2017. I dati OJD (diffusione totale cartacea) al 30 giugno 2018 confermano la leadership di Marca con 113 mila copie medie.

Anche per Expansión, i dati OJD (diffusione totale cartacea) relativi al primo semestre 2018 confermano la leadership indiscussa del quotidiano con 23 mila copie medie e con un andamento migliore del mercato per copie vendute in edicola. Al 30 giugno 2018 Expansión registra una diffusione media giornaliera di circa 35 mila copie, comprese le copie digitali, in decremento dell'1,8% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.

Nell'ambito dell'attività on-line i browser unici medi mensili (Fonte: Omniture) di elmundo.es a giugno 2018 hanno raggiunto il picco storico di 57 milioni (+20% rispetto ai dati del primo semestre 2017) ed i browser unici medi settimanali dei primi sei mesi 2018 sono stati pari a 4 milioni (+21,3% rispetto al primo semestre 2017).

Nel primo semestre del 2018 marca.com raggiunge i 58 milioni di browser unici medi mensili (+33,6% rispetto al primo semestre del 2017) ed i browser unici medi settimanali sono stati pari a 5,6 milioni, in crescita del 19,1% rispetto al primo semestre 2017.

Il nuovo portale MarcaClaro, lanciato in Colombia in gennaio e successivamente anche in Argentina (come sopra menzionato), ha permesso di registrare un'importante crescita degli utenti unici medi mensili del traffico in America Latina (+52%).

I browser unici medi mensili di expansión.com al 30 giugno 2018 hanno raggiunto i 10,3 milioni, con un calo del 5,9% rispetto al primo semestre 2017 ed i browser unici medi settimanali sono stati pari a 0,6 milioni (- 10,8% rispetto al primo semestre 2017).

In tutti e tre i siti si evidenzia l'importante crescita degli accessi attraverso dispositivi mobile.

I ricavi pubblicitari ammontano a 70,7 milioni e registrano una crescita su base omogenea di 4,1 milioni (+6%) rispetto al 30 giugno 2017 riconducibile principalmente all'area digitale, allo sviluppo internazionale del sito Marca e alla raccolta pubblicitaria derivante dal Mondiale di Calcio. La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line ha raggiunto un peso pari al 43% circa del totale dei ricavi pubblicitari ed evidenzia una crescita del 24,9% rispetto al 30 giugno 2017.

I ricavi diversi, pari a 26,1 milioni, presentano un incremento di 0,6 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Escludendo i già citati effetti dell'adozione dell'IFRS 15, si evidenzierebbe un aumento complessivo di 1,5 milioni. Tra i fenomeni che hanno contribuito a tale crescita si evidenzia il miglioramento dei ricavi delle attività delle scommesse realizzate attraverso la piattaforma Marca Apuestas.

L'EBITDA al 30 giugno 2018 è pari a 22,2 milioni e si confronta con un EBITDA del 30 giugno 2017 pari a 16,4 milioni evidenziando un miglioramento di 5,8 milioni. L'EBITDA ante oneri non ricorrenti si attesta a 22,7 milioni evidenziando un miglioramento di 6,3 milioni. Il calo dei ricavi tradizionali è stato più che compensato dalle continue azioni di contenimento costi e recupero di efficienza e dalla crescita dei ricavi digitali.

ALTRE ATTIVITÀ CORPORATE

Profilo dell'area di attività

L'area comprende le strutture di servizio a supporto delle altre società e delle business unit del Gruppo. Tra queste si segnalano in particolare le attività di information technology, di amministrazione e fiscale, controllo di gestione, finanza e tesoreria, acquisti, legale e societario, amministrazione del personale e facility management, a servizio delle aree di business. A queste si aggiungono le strutture responsabili dell'indirizzo, controllo e coordinamento dell'intero Gruppo.

L'area sostiene con un contributo la Fondazione Corriere della Sera, finalizzata alla catalogazione e custodia degli archivi storici del Corriere della Sera, dei principali periodici del Gruppo RCS nonché alla valorizzazione del patrimonio archivistico e culturale attraverso un'intensa attività di dibattiti e convegni, pubblicazioni, mostre fotografiche e documentarie.

I principali dati economici

(in milioni di euro) Progressivo al 30/06/2018 Progressivo al 30/06/2017 Variazione Variazione %
Ricavi editoriali 0,0 0,0 0,0 0,0
Ricavi pubblicitari 0,0 0,0 0,0 0,0
Ricavi diversi 10,8 11,9 (1,1) (9,2)
Totale ricavi vendite e prestazioni (1) 10,8 11,9 (1,1) (9,2)
EBITDA (9,3) (10,2) 0,9 (8,8)

(1) I ricavi al 30 giugno 2017 dell'area Altre attività Corporate sono stati modificati e resi omogenei con i valori al 30 giugno 2018 per escludere i ricavi della società MyBeautyBox S.r.l. (0,5 milioni) che nel corso del 2018 è stata allocata nell'area Periodici Italia (l'EBITDA di MyBeautyBox S.r.l. era pari a zero). .

Andamento della gestione

I ricavi, pari a 10,8 milioni, sono in calo di 1,1 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi diversi, costituiti prevalentemente da riaddebiti verso le altre aree di business, sono in contrazione per effetto delle continue azioni di riduzione dei costi e di efficienza, operate su tutte le funzioni del Gruppo. Tali minori riaddebiti da parte di Altre attività Corporate hanno portato complessivamente ad un beneficio sui risultati economici delle altre aree di business del Gruppo, a questo si aggiunge il miglioramento dell'EBITDA rispetto al pari periodo del 2017 per 0,9 milioni (1,9 milioni escludendo gli oneri non ricorrenti), grazie alle efficienze realizzate nel periodo per costi propri delle funzioni centrali.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Per l'analisi delle operazioni concluse con parti correlate si rimanda a quanto descritto alla nota n° 12 delle Note Illustrative Specifiche.

FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE

Per l'elenco dei fatti di rilievo del primo semestre si rimanda a quanto descritto alla nota n° 4 delle Note Illustrative Specifiche.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PRIMO SEMESTRE

Per l'elenco dei fatti di rilievo successivi alla chiusura del primo semestre si rimanda a quanto descritto alla nota n° 5 delle Note Illustrative Specifiche.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo RCS, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS vengono presentati alcuni indicatori alternativi di performance che non devono, comunque, essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS.

Gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono di seguito illustrati:

EBITDA: corrisponde al risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni. Comprende proventi ed oneri da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto in quanto le società collegate e joint ventures detenute sono considerate di natura operativa rispetto all'attività del Gruppo RCS. Tale indicatore è utilizzato dal Gruppo RCS come target per il controllo di gestione interno e nelle presentazioni esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta una unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo RCS e della società RCS MediaGroup S.p.A..

EBIT- Risultato Operativo: da intendersi come Risultato ante imposte, al lordo di "Oneri e Proventi Finanziari" e "Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie".

Posizione Finanziaria Netta (o indebitamento finanziario netto): rappresenta un valido indicatore della struttura finanziaria del Gruppo RCS. E' determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, nonché delle attività finanziarie correnti e non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati al 30 giugno 2018, al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2017 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario del Gruppo RCS al 30 giugno 2018, al 30 giugno 2017 nonché al 31 dicembre 2017, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PROSPETTIVE PER L'ANNO IN CORSO

In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con i mercati di riferimento in calo (diffusioni e pubblicità in Italia e diffusioni in Spagna) anche nel primo semestre 2018, come già nell'esercizio 2017, il Gruppo ha realizzato un forte miglioramento dei risultati rispetto al periodo analogo dell'esercizio precedente e conseguito i propri obiettivi di margini e riduzione progressiva dell'indebitamento finanziario.

In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, per il mantenimento e lo sviluppo dei ricavi come per il continuo perseguimento dell'efficienza operativa, nonché dei positivi risultati del primo semestre, in assenza di eventi al momento non prevedibili, il Gruppo conferma di considerare conseguibile nel 2018 una crescita dell'EBITDA e dei flussi di cassa della gestione corrente rispetto all'esercizio 2017, tali da consentire di ridurre l'indebitamento finanziario a fine 2018 al di sotto di 200 milioni di Euro.

L'evoluzione della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

INTEGRAZIONI SU RICHIESTA CONSOB AI SENSI DELL'ARTICOLO 114, COMMA 5, DEL D.LGS 58/1998, DEL 27 MAGGIO 2013

a) La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo RCS e della Società cui fa capo con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio lungo termine

(in milioni di euro) Valore contabile Delta
30/06/2018 31/12/2017
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 10,6 15,6 (5,0)
Crediti finanziari 7,0 0,9 6,1
Titoli - - -
Attività finanziarie correnti per strumenti derivati - -
A) TO TALE ATTIVITA' FINANZIARIE CO RRENTI 17,6 16,5 1,1
Debiti e passività correnti finanziarie (55,0) (67,0) 12,0
Passività finanziarie correnti per strumenti derivati - (1,0) 1,0
B) TO TALE PASSIVITA' FINANZIARIE CO RRENTI (55,0) (68,0) 13,0
(A+B) (Indebitamento) finanziario corrente netto (37,4) (51,5) 14,1
Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati - - -
C) TO TALE ATTIVITA' FINANZIARIE NO N CO RRENTI - - -
Debiti e passività non correnti finanziarie (207,7) (235,8) 28,1
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati (0,8) (0,1) (0,7)
D) TO TALE PASSIVITA' FINANZIARIE NO N CO RRENTI (208,5) (235,9) 27,4
(C+D) (Indebitamento) finanziario non corrente netto (208,5) (235,9) 27,4
Indebitamento Finanziario Netto (1) (245,9) (287,4) 41,5

(1) Per la definizione di Indebitamento finanziario netto si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" della presente Relazione Finanziaria Semestrale.

L'indebitamento finanziario netto si attesta a 245,9 milioni (287,4 milioni al 31 dicembre 2017) ed evidenzia una riduzione di 41,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 e di 117,3 milioni rispetto al 30 giugno 2017. Il miglioramento è riconducibile al contributo positivo della gestione tipica (comprensivo dell'incasso di dividendi per 1,6 milioni) per circa 50,6 milioni, solo in parte compensato dagli esborsi per investimenti e per oneri non ricorrenti netti.

In considerazione anche della generazione di cassa del semestre, a fine giugno 2018 RCS, in aggiunta al rimborso della rata semestrale del finanziamento in scadenza di Euro 11,6 milioni, ha effettuato anche un rimborso anticipato volontario di Euro 30 milioni a valere (i) per circa Euro 10 milioni sulla rata in scadenza il 31 dicembre 2018; (ii) per Euro 5 milioni sulla rata in scadenza il 30 giugno 2019 e (iii) per i rimanenti circa Euro 15 milioni in pari misura sulle restanti 9 rate.

Di seguito si riporta l'indebitamento finanziario netto di RCS MediaGroup S.p.A. con l'evidenza delle componenti a breve termine separatamente da quelle a lungo termine.

Valore contabile
(in milioni di euro) 30/06/2018 31/12/2017 Delta
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 0,4 0,7 (0,3)
Crediti finanziari correnti 273,2 270,3 2,9
A) TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI 273,6 271,0 2,6
Debiti verso banche c/c ( 15,0) ( 16,8) 1,8
Debiti finanziari correnti ( 103,0) ( 110,0) 7,0
Passività finanziarie correnti per strumenti derivati ( 1,0) 1,0
B) TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI ( 118,0) ( 127,8) 9,8
(A+B) Totale (indebitamento) finanziario corrente netto 155,6 143,2 12,4
Attività finanziarie per strumenti derivati - - -
C) TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI - - -
Debiti finanziari non correnti ( 206,3) ( 233,3) 27,0
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati ( 0,8) ( 0,1) ( 0,7)
D) TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI ( 207,1) ( 233,4) 26,3
(C+D) Totale (indebitamento) finanziario non corrente netto ( 207,1) ( 233,4) 26,3
Indebitamento Finanziario Netto ( 51,5) ( 90,2) 38,7

L'indebitamento finanziario netto di RCS MediaGroup S.p.A. al 30 giugno 2018 è pari a 51,5 milioni, in miglioramento di 38,7 milioni, rispetto al 31 dicembre 2017. Si rileva il significativo contributo della gestione tipica (comprensivo dell'incasso di dividendi) per circa 46 milioni, in parte compensato dagli esborsi per oneri non ricorrenti e per investimenti.

b) Le posizioni debitorie scadute e ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria e previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del Gruppo (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura)

(in milioni di euro)
Analisi posizioni debitorie correnti scadute
30/06/2018 30 giorni 31 - 90
giorni
91 - 180
giorni
181-360
giorni
> 360 giorni Totale
Scaduto
A scadere Totale
Posizioni Debitorie Commerciali 10,4 9,1 11,3 6,0 13,2 50,0 194,3 244,3
Posizioni Debitorie Finanziarie 55,0 55,0
Posizioni Debitorie tributarie 13,1 13,1
Posizioni Debitorie previdenziali 8,9 8,9
Posizioni Debitorie altre 0,1 0,1 0,1 0,3 56,2 56,5
Totale posizione debitorie a breve termine 10,4 9,2 11,4 6,0 13,3 50,3 327,5 377,8

Il totale delle posizioni debitorie correnti è depurato delle poste prive di una scadenza contrattuale, quali le quote a breve termine dei fondi rischi.

Le posizioni debitorie a breve termine al 30 giugno 2018 ammontano a 377,8 milioni e si decrementano complessivamente di 3,8 milioni rispetto al 31 marzo 2018. Tale decremento è originato da minori altri debiti per 10,9 milioni parzialmente compensato da maggiori debiti tributari, finanziari, previdenziali e commerciali (+7,1 milioni). Le posizioni non scadute, pari a 327,5 milioni, rappresentano circa l'86,7% del totale (al 31 marzo 2018 ammontavano a 329 milioni ed erano pari all'86,2% del totale). Al 30 giugno 2018 non si evidenziano scaduti per posizioni debitorie finanziarie, tributarie e previdenziali.

Le posizioni debitorie scadute ammontano complessivamente a 50,3 milioni e si decrementano di 2,3 milioni rispetto a marzo 2018 (52,6 milioni). Il confronto rispetto al 31 marzo 2018 evidenzia un decremento delle posizioni debitorie scadute nelle seguenti fasce: dai 31 ai 90 giorni per 8,6 milioni e nella fascia superiore ai 360 giorni per 1,2 milioni. In incremento le posizioni debitorie scadute nella fascia inferiore ai 30 giorni per 2,1 milioni, nella fascia dai 91 ai 180 giorni per 3,6 milioni, nella fascia tra 181 e 360 giorni per 1,8 milioni.

Le posizioni debitorie scadute comprendono 10,4 milioni di debiti scaduti entro i 30 giorni (8,3 milioni al 31 marzo 2018) essenzialmente riconducibili all'operatività aziendale. Lo scaduto residuo pari a 39,9 milioni include debiti verso agenti scaduti per complessivi 9,3 milioni (18,5% del totale scaduto). La prassi del settore prevede, nel rapporto con gli agenti, l'erogazione di un anticipo mensile sulle attività di loro pertinenza che è iscritto in bilancio tra i crediti diversi. Gli anticipi ad agenti riferibili ai debiti scaduti ammontano a circa 9,6 milioni, importo superiore allo scaduto specifico. Si precisa che i debiti verso agenti scaduti oltre i 360 giorni rappresentano circa il 47,7% di quella fascia di scaduto.

Si segnala che le posizioni in scadenza il giorno 30 giugno 2018 sono convenzionalmente state classificate tra i debiti a scadere ed ammontano a circa 15,4 milioni.

Lo scaduto commerciale pari a 50 milioni (52,1 milioni al 31 marzo 2018) si riferisce a RCS MediaGroup S.p.A. per 25,1 milioni.

La Società nell'ambito delle proprie usuali attività, ha ricevuto alcuni solleciti, diffide ad adempiere, ingiunzioni (per somme non significative allo stato interamente ricomposte) da fornitori a fronte di rapporti commerciali, di volta in volta ricomposte.

c) Rapporti verso parti correlate del Gruppo RCS e della Società cui fa capo

Per il dettaglio dei rapporti con parti correlate del Gruppo e di RCS MediaGroup S.p.A. si rinvia alla nota specifica della Relazione Finanziaria Semestrale.

d) L'eventuale mancato rispetto dei Covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

In data 4 agosto 2017 RCS MediaGroup S.p.A. ha sottoscritto con un Pool di Banche un Nuovo Contratto di Finanziamento di Euro 332 milioni con scadenza 31 dicembre 2022 e finalizzato al rifinanziamento totale del precedente Finanziamento originariamente sottoscritto in data 14 giugno 2013 e rinegoziato più volte, l'ultima delle quali in data 16 giugno 2016. Le Banche partecipanti al Nuovo Contratto di Finanziamento sono: Banca IMI in qualità di Banca Organizzatrice, Agente e coordinator, Intesa Sanpaolo in qualità di Finanziatore e Banco BPM, Mediobanca, UBI Banca e Unicredit in qualità di Banche Organizzatrici e Finanziatori.

I principali termini e condizioni del Nuovo Contratto di Finanziamento sono i seguenti:

  • a. la suddivisione del Finanziamento in una Linea di Credito Term amortizing di Euro 232 milioni e una Linea di Credito Revolving di Euro 100 milioni;
  • b. un tasso di interesse annuo pari alla somma dell'Euribor di riferimento ed un margine variabile, a seconda del Leverage Ratio (PFN/EBITDA), più favorevole rispetto ai precedenti accordi. Come previsto dal Contratto, in relazione al miglioramento del Leverage Ratio (PFN/EBITDA) al 31 dicembre 2017, a seguito dell'approvazione della Relazione Finanziaria Annuale nella recente Assemblea, verrà applicata una riduzione dello spread di 40 bps per quanto riguarda la linea Term con effetto a partire dal 1° luglio 2018 e di 50 bps per quanto attiene la linea Revolving con effetto dal 30 aprile 2018.
  • c. la previsione di un unico covenant rappresentato dal Leverage Ratio. Tale covenant al 31 dicembre 2017 era previsto a 3,45x ed è stato pari a 2,05x, e per i periodi successivi non dovrà essere superiore a:
  • 3,25x al 31 dicembre 2018;
  • 3,00x al 31 dicembre di ciascun anno successivo.
  • d. un piano di ammortamento iniziale per la linea Term amortizing che prevedeva un rimborso di Euro 15 milioni, effettuato al 31 dicembre 2017 e a seguire rate semestrali di Euro 12,5 milioni.

Nel dicembre 2017 la linea Term amortizing è diminuita a Euro 208 milioni a seguito sia del previsto rimborso sia di un rimborso anticipato obbligatorio di Euro 10 milioni quale quota parte dei proventi rivenienti dalla cessione della partecipazione in IEO (Istituto Europeo di Oncologia). Questo rimborso ha inoltre determinato la rivisitazione ai sensi del Contratto di Finanziamento del piano di ammortamento riducendo la prevista quota semestrale da 12,5 milioni a 11,6 milioni. A fine giugno 2018 la linea Term amortizing si è ridotta ulteriormente a 166,3 milioni a seguito sia del previsto rimborso semestrale sia di un rimborso facoltativo anticipato di Euro 30 milioni avvenuto in concomitanza con il fine semestre. Anche in questo caso il suddetto rimborso ha determinato la revisione del piano di ammortamento, azzerando la rata prevista nel dicembre 2018, riducendo la rata del giugno 2019 a 4,8 milioni e le successive rate da 11,6 milioni a 9,9 milioni, nonché il rimborso finale da 103,6 milioni a 101,9 milioni.

Dalla data della stipula al 30 giugno 2018 sono stati rimborsati complessivamente circa 66 milioni.

Il Nuovo Contratto di Finanziamento contiene previsioni relative ad eventi di rimborso anticipato obbligatorio, dichiarazioni, obblighi, eventi di revoca e soglie di materialità complessivamente più favorevoli per RCS rispetto al precedente Contratto di Finanziamento. Tali clausole si applicano, a titolo esemplificativo, alle previsioni relative ad accordi di tesoreria e finanziamenti e garanzie infragruppo, acquisizioni, joint venture, investimenti e riorganizzazioni consentite, assunzioni di indebitamento finanziario, atti di disposizione e riduzione di capitale.

e) Lo stato d'implementazione del piano industriale, con l'evidenziazione degli eventuali scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti

Per il commento circa l'andamento del Gruppo nel primo semestre del 2018 si rimanda a quanto commentato nell'ambito della presente Relazione Finanziaria Semestrale, mentre per le previsioni per il 2018 si rinvia al paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione e prospettive per l'anno in corso".

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

PROSPETTI CONTABILI DI CONSOLIDATO

Prospetto sintetico del conto economico

Progressivo al 30 giugno
(in milioni di euro) 2018 2017
I Ricavi delle vendite 503,6 471,7
II Incremento immobilizzazioni per lavori interni - -
II Variazione delle rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso 0,6 (0,2)
II Consumi materie prime e servizi (285,4) (265,0)
III Costi per il personale (135,1) (131,7)
II Altri oneri e proventi operativi 3,0 (1,6)
IV/V Accantonamenti e svalutazione crediti (4,2) (4,6)
Quote proventi (oneri) da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio
VI netto 0,6 0,4
VII/VIII/IX/X Ammortamenti e svalutazioni (17,3) (25,0)
Risultato operativo 65,8 44,0
XI Proventi (oneri) finanziari (10,6) (13,0)
XII Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie 1,5 1,2
Risultato ante imposte 56,7 32,2
XIII Imposte sul reddito (11,2) (8,2)
Risultato attivita destinate a continuare 45,5 24,0
XIV Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse - 0,0
Risultato del periodo 45,5 24,0
Attribuibile a :
XV Risultato del periodo di terzi 0,1 -
Risultato del periodo di gruppo 45,4 24,0
Risultato del periodo 45,5 24,0
Risultato delle attività destinate a continuare per azione base in euro 0,09 0,05
Risultato delle attività destinate a continuare per azione diluito in euro 0,09 0,05
Risultato delle attività destinate alla dismissione - -
e dismesse per azione base in euro
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse per azione diluito in
euro
- -

Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato

Prospetto del conto economico complessivo

(in milioni di euro) Note Progressivo al 30 giugno
2018
2017
Risultato del periodo 45,5 24,0
Altre componenti di conto economico complessivo:
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio :
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute estere 33 - -
Riclassifica a conto economico di utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in
valute estere - -
Utili (perdite) su copertura flussi di cassa 33 (1,0) (0,1)
Riclassificazione a conto economico di utili (perdite) su copertura flussi di cassa 33 0,9 2,0
Utili (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value delle attività finanziarie disponibili per
la vendita 33 -
Riclassificazione a conto economico di utili (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value
delle attività finanziarie disponibili per la vendita
33 -
Quote delle componenti di conto economico complessivo delle partecipate valutate con il
metodo del patrimonio netto 33 - -
Effetto fiscale 33 - (0,5)
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio :
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti 33 - -
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti relativa alle imprese valutate con il metodo
del patrimonio netto 33 - -
Utili (perdite) derivanti dalla valutazione a FVOCI degli strumenti rappresentativi di capitale 33 1,3
Variazione del fair value degli strumenti di copertura su titoli di capitale designati al FVOCI 33 -
Effetto fiscale 33 - -
Totale altre componenti di conto economico complessivo 1,2 1,4
Totale conto economico complessivo 46,7 25,4
Totale conto economico complessivo attribuibile a:
(Perdita)/Utile Totale Conto economico complessivo quota terzi 0,1 -
(Perdita)/Utile Totale Conto economico complessivo quota gruppo 46,6 25,4
Totale conto economico complessivo 46,7 25,4

Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato.

Prospetto sintetico della situazione patrimoniale finanziaria

(in milioni di euro) Note 30 giugno 2018 31 dicembre 2017
ATTIVITA'
XVII Immobili, impianti e macchinari
14 69,6 73,8
XVIII Investimenti immobiliari 20,4 20,7
XVI Attività immateriali 15 377,5 383,9
XIX Attività finanziarie e altre attività 16 64,7 64,8
XIX Attività per imposte anticipate 16 99,9 106,6
Totale attività non correnti 632,1 649,8
XX Rimanenze 17 18,0 15,9
XXI Crediti commerciali 18 247,6 240,3
XXIII Crediti diversi e altre attività correnti 19 26,4 27,0
XXIII Attività per imposte correnti 2,9 3,1
XXXIV Crediti e attività finanziarie correnti 20 7,0 0,9
XXXIV Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 20 10,6 15,6
Totale attività correnti 312,5 302,8
XXVII Attività non correnti destinate alla dismissione - -
TOTALE ATTIVITA' 944,6 952,6
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
XXVIII Capitale sociale 30 411,3 475,1
XXVIII Riserve 30-31-32 (169,7) (41,5)
XXVIII Utili (perdite) portati a nuovo (71,0) (334,5)
XXVIII Utile (perdita) dell'esercizio 71,1
XXVIII Utile (perdita) del periodo 45,4
Totale patrimonio netto di gruppo 216,0 170,2
XXVIII Patrimonio netto di terzi 1,4 1,3
Totale 217,4 171,5
XXIX Debiti e passività non correnti finanziarie 20 207,7 235,8
XXXII Passività finanziarie per strumenti derivati 20 0,8 0,1
XXVI Benefici relativi al personale 21 37,5 38,4
XXIV Fondi per rischi e oneri 21 15,1 14,9
XXV Passività per imposte differite 56,3 55,4
XXIII Altre passività non correnti 0,9 0,9
Totale Passività non correnti 318,3 345,5
XXX Debiti e passività correnti finanziarie 20 55,0 68,0
XXIII Passività per imposte correnti 3,1 0,9
XXII Debiti commerciali 22 244,3 236,3
XXIV Quote a breve term.fondi rischi e oneri 21 31,1 35,5
XXIII Debiti diversi e altre passività correnti 23 75,4 94,9
Totale passività correnti 408,9 435,6
XXVII Passività associate ad attività destinate alla dismissione - -
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 944,6 952,6

Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato.

Rendiconto finanziario sintetico (*)

(in milioni di euro) Note 30 giugno
2018
30 giugno
2017
A) Flussi di cassa della gestione operativa
Risultato attività destinate a continuare al lordo delle imposte 56,7 32,2
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse - -
Ammortamenti e svalutazioni 17,3 25,0
(Plusvalenze) minusvalenze e altre poste non monetarie (1,5) (3,5)
Oneri (proventi) partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (0,6) (0,4)
Dividendi da partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto 1,6 1,7
Risultato netto gestione finanziaria (inclusi dividendi percepiti da strumenti di capitale) 10,6 12,9
- di cui verso parti correlate - 0,8
Incremento (decremento) dei benefici relativi al personale e fondi per rischi e oneri 24 (4,2) (1,7)
Variazioni del capitale circolante 25 (22,0) (42,2)
- di cui verso parti correlate 12 (13,8) (13,3)
Imposte sul reddito pagate - -
Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse - -
Totale 57,9 24,0
B) Flussi di cassa della gestione di investimento
Investimenti in partecipazioni (al netto di dividendi da strumenti di capitale) -
Investimenti in immobilizzazioni 26 (8,9) (10,5)
(Acquisizioni) cessioni di altre immobilizzazioni finanziarie - 0,1
Corrispettivi per la dismissione di partecipazioni 27 0,2 (1,0)
Corrispettivi dalla vendita di immobilizzazioni - -
Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse - -
Totale (8,7) (11,4)
Free cash flow (A+B) 49,2 12,6
C) Flussi di cassa della gestione finanziaria
Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finanziarie 28 (44,4) 5,5
- di cui verso parti correlate 12 (1,7) (11,9)
Interessi finanziari netti incassati (pagati) (8,0) (13,5)
- di cui verso parti correlate - (0,8)
Dividendi corrisposti - -
Variazione riserve di patrimonio netto - (1,4)
Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse - -
Totale (52,4) (9,4)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide ed equivalenti (A+B+C) (3,2) 3,2
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo (1,2) (20,2)
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo 29 (4,4) (17,0)
Incremento (decremento) del periodo (3,2) 3,2

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE DEL RENDICONTO FINANZIARIO

(in milioni di euro)

Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo così dettagliate (1,2) (20,2)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15,6 18,7
Debiti correnti verso banche (16,8) (38,9)
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo (4,4) (17,0)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 10,6 6,2
Debiti correnti verso banche (15,0) (23,2)
Incremento (decremento) del periodo (3,2) 3,2

(*) Anche ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006.

Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato

Prospetto sintetico delle variazioni di patrimonio netto

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(*) Comprensivi al 30 giugno 2017 di 1,2 milioni di utili portati a nuovo indisponibili e destinabili alle scuole giovanili sportive ai sensi della L. 91/81 e secondo lo Statuto vigente della controllata RCS Sport S.p.A.

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(**) Comprensivi al 30 giugno 2018 di 2,8 milioni di utili portati a nuovo indisponibili e destinabili alle scuole giovanili sportive ai sensi della L. 91/81 e secondo lo Statuto vigente della controllata RCS Sport S.p.A.

(***) Comprende al 30 giugno 2018 n. 112.105 azioni poste a disposizione degli azionisti terzi della società RCS Investimenti S.p.A. in seguito alla fusione per incorporazione di quest'ultima società in RCS MediaGroup S.p.A.

Prospetto del Conto Economico ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006

in milioni di euro Note Progressivo al 30 giugno
2018 2017
Ricavi delle vendite 11 503,6 471,7
- di cui verso parti correlate 12 137,9 106,4
Incremento immobilizzazioni per lavori interni - -
Variazione delle rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso 0,6 ( 0,2)
Consumi materie prime e servizi (285,4) (265,0)
- di cui verso parti correlate 12 (55,0) (22,5)
Costi per il personale (135,1) (131,7)
- di cui verso parti correlate 12 (2,3) (1,9)
- di cui non ricorrenti 13 ( 2,3) -
Altri oneri e proventi operativi 3,0 (1,6)
- di cui verso parti correlate 12 1,2 0,9
- di cui non ricorrenti 13 2,6 -
Accantonamenti e svalutazione crediti (4,2) (4,6)
Quote proventi (oneri) da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio
netto 0,6 0,4
- di cui non ricorrenti 12 (0,3) -
Ammortamenti e svalutazioni (17,3) (25,0)
Risultato operativo 65,8 44,0
Proventi (oneri) finanziari (10,6) (13,0)
- di cui verso parti correlate 12 - (0,8)
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie 1,5 1,2
Risultato ante imposte 56,7 32,2
Imposte sul reddito (11,2) (8,2)
Risultato attivita destinate a continuare 45,5 24,0
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse - -
Risultato del periodo 45,5 24,0
Attribuibile a :
Risultato del periodo di terzi 0,1 -
Risultato del periodo di gruppo 45,4 24,0
Risultato del periodo 45,5 24,0
Risultato delle attività destinate a continuare per azione base in euro 0,09 0,05
Risultato delle attività destinate a continuare per azione diluito in euro 0,09 0,05
Risultato delle attività destinate alla dismissione -
e dismesse per azione base in euro -
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse per azione diluito in -
euro -

Prospetto della Situazione patrimoniale finanziaria ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006

(in milioni di euro) Note 30 giugno 2018 31 dicembre 2017
ATTIVITA'
Immobili, impianti e macchinari 14 69,6 73,8
Investimenti Immobiliari 20,4 20,7
Attività immateriali 15 377,5 383,9
Attività finanziarie e altre attività 16 64,7 64,8
Attività per imposte anticipate 16 99,9 106,6
Totale attività non correnti 632,1 649,8
Rimanenze 17 18,0 15,9
Crediti commerciali 18 247,6 240,3
- di cui vers o parti co rrelate 12 25,0 19,8
Crediti diversi e altre attività correnti 19 26,4 27,0
Attività per imposte correnti 2,9 3,1
Crediti e Attività finanziarie correnti 20 7,0 0,9
- di cui vers o parti co rrelate 12 6,1 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 20 10,6 15,6
Totale attività correnti 312,5 302,8
Attività non correnti destinate alla dismissione - -
TOTALE ATTIVITA' 944,6 952,6
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 30 411,3 475,1
Riserve 30-31-32 (169,7) (41,5)
Utili (perdite) portati a nuovo (71,0) (334,5)
Utile (perdita) dell'esercizio 71,1
Utile (perdita) del periodo 45,4
Totale patrimonio netto di gruppo 216,0 170,2
Patrimonio netto di terzi 1,4 1,3
Totale 217,4 171,5
Debiti e passività non correnti finanziarie 20 207,7 235,8
Passività finanziarie per strumenti derivati 20 0,8 0,1
Benefici relativi al personale 21 37,5 38,4
Fondi per rischi e oneri 21 15,1 14,9
Passività per imposte differite 56,3 55,4
Altre passività non correnti 0,9 0,9
Totale Passività non correnti 318,3 345,5
Debiti e passività correnti finanziarie 20 55,0 68,0
- di cui vers o parti co rrelate 12 2,6 4,3
Passività per imposte correnti 3,1 0,9
Debiti commerciali 22 244,3 236,3
- di cui vers o parti co rrelate 12 15,6 16,1
Quote a breve term.fondi rischi e oneri 21 31,1 35,5
Debiti diversi e altre passività correnti 23 75,4 94,9
- di cui vers o parti co rrelate 12 1,7 2,7
Totale passività correnti 408,9 435,6
Passività associate ad attività destinate alla dismissione - -
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 944,6 952,6

NOTE ILLUSTRATIVE SPECIFICHE

FORMA, CONTENUTO ED ALTRE INFORMAZIONI SULLE POSTE DEL BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO

1. Informazioni societarie

RCS MediaGroup S.p.A. (nel seguito anche "RCS MediaGroup") è una società per azioni quotata sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana S.p.A.. La società è costituita e domiciliata a Milano, con sede legale in Via Angelo Rizzoli, 8 e ad essa fanno capo le attività del Gruppo RCS.

In data 3 agosto 2018 la Relazione Finanziaria Semestrale del Gruppo RCS per il periodo chiuso al 30 giugno 2018 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. che ne ha autorizzato la pubblicazione.

RCS è un gruppo editoriale internazionale multimediale attivo nel settore dei quotidiani, dei periodici, dei new media, della tv digitale e satellitare e della radio, oltre ad organizzare grandi eventi sportivi ed essere tra i primari operatori in Italia ed in Spagna della raccolta pubblicitaria e della distribuzione di prodotti editoriali.

La principale società controllata da RCS MediaGroup S.p.A. è Unidad Editorial S.A. controllata indirettamente e che opera prevalentemente nel mercato spagnolo.

Al 30 giugno 2018 il bilancio semestrale abbreviato comprende 50 società controllate direttamente e indirettamente e consolidate con il metodo integrale (51 imprese al 31 dicembre 2017). Per maggiori dettagli sulle partecipazioni si rimanda all'allegato "Elenco Partecipazioni di Gruppo al 30 giugno 2018".

L'impresa che redige il bilancio consolidato dell'insieme più grande di imprese di cui l'impresa fa parte in quanto impresa controllata è U.T. Communications S.p.A con sede legale in Via Montenapoleone 8, Milano. L'impresa che redige il bilancio consolidato dell'insieme più piccolo di imprese di cui l'impresa fa parte in quanto impresa controllata è Cairo Communication S.p.A. con sede legale in Corso Magenta 55, Milano.

2. Forma e contenuto

Il bilancio semestrale abbreviato del Gruppo RCS è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ed è stato redatto in conformità allo IAS 34 Bilanci Intermedi, come previsto anche dall'art. 154 ter del Testo Unico della Finanza (D.Lgs. n. 58/1998). Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC, già "IFRIC") precedentemente denominati Standing Interpretations Committee ("SIC").

Tale bilancio intermedio è consolidato sulla base delle situazioni economiche patrimoniali semestrali di RCS MediaGroup S.p.A. e delle società controllate relative ai primi sei mesi dell'esercizio 2018, redatte secondo i principi contabili internazionali come sopra definiti. La situazione economica e patrimoniale della controllata Unidad Editorial è stata approvata dal relativo Consiglio di Amministrazione in data 1° agosto 2018.

Il bilancio semestrale abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata da parte di Deloitte & Touche S.p.A., cui è stato conferito incarico con delibera assembleare del 26 aprile 2018.

La valuta di presentazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è l'Euro, utilizzato come valuta funzionale dalla maggior parte delle società del Gruppo. Ove non differentemente indicato, tutti gli importi sono espressi in milioni di Euro. I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni.

3. Variazioni dell'area di consolidamento

La società Planet Sfera S.r.l. (in liquidazione) precedentemente consolidata con il metodo integrale è uscita dal perimetro di consolidamento (liquidata).

Le società Planet Sfera S.l. e Gold 5 S.r.l. precedentemente consolidate con il metodo del patrimonio netto sono uscite dal perimetro di consolidamento.

Si segnala che la società Fabripress S.A. consolidata con il metodo del patrimonio netto è stata fusa in Bermont Impresión S.L..

4. Fatti di rilievo del primo semestre

  • In data 15 marzo 2018 il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. ha esaminato e approvato i risultati al 31 dicembre 2017.
  • In data 26 aprile l'Assemblea degli Azionisti di RCS MediaGroup S.p.A. si è riunita e ha:

in sede ordinaria:

-

  • approvato il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017, che si è chiuso con un utile netto di Euro 53.686.184,36, e la riduzione delle perdite portate a nuovo di esercizi precedenti da Euro 247.108.344,04 a Euro 63.807.006,27 mediante l'utilizzo del già citato utile netto di esercizio, della riserva sovrapprezzo azioni di Euro 110.405.136,84, della riserva da fusione di Euro 130.389,61 e della riserva legale di Euro 19.079.626,96;
  • nominato per gli esercizi 2018-2020 il Collegio sindacale, determinandone i relativi corrispettivi, composto da: Enrico Maria Colombo (Presidente) tratto dalla lista di minoranza presentata dalla società Di.Vi. Finanziaria di Diego Della Valle & C. S.r.l., con una partecipazione pari al 2,775% del capitale sociale, Marco Moroni e Paola Tagliavini (Sindaci Effettivi) tratti dalla lista di maggioranza presentata da Cairo Communication S.p.A., con una partecipazione del 59,693% del capitale sociale, Piera Tula (Sindaco Supplente), tratta dalla lista presentata dalla società Di.Vi. Finanziaria di Diego Della Valle & C. S.r.l., Guido Croci e Maria Pia Maspes (Sindaci Supplenti), tratti dalla lista di maggioranza presentata da Cairo Communication S.p.A.;
  • conferito alla società Deloitte & Touche S.p.A. l'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2018-2026 e determinato i relativi corrispettivi;
  • espresso voto favorevole in merito alla Sezione I della Relazione sulla Remunerazione predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi in particolare di quanto previsto dall'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. n. 58/1998 e delle relative disposizioni attuative emanate dalla CONSOB;

in sede straordinaria:

  • ridotto il capitale sociale a copertura delle perdite portate a nuovo risultanti dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017 (nell'importo di Euro 63.807.006,27 che residua a seguito dell'utilizzo dell'utile realizzato nell'esercizio 2017 e delle riserve come sopra descritto), da Euro 475.134.602,10 a Euro 411.327.595,83;
  • ulteriormente ridotto il capitale sociale da Euro 411.327.595,83 a Euro 270.000.000,00 e quindi per un importo di Euro 141.327.595,83, da destinarsi come segue: (i) per Euro 54.000.000,00 a costituzione della riserva legale ai sensi dell'art. 2430 cod. civ.; e (ii) per Euro 87.327.595,83 a costituzione di una riserva disponibile, senza procedere ad alcun rimborso di capitale ai soci.

In data 30 maggio 2018 RCS MediaGroup ha comunicato la nuova composizione del capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) a seguito della intervenuta efficacia della delibera dall'Assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2018 – Parte Straordinaria – relativa alla riduzione del capitale sociale a copertura delle perdite portate a nuovo risultanti dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017. Di seguito viene rappresentata la composizione del capitale sociale a far data dal 30 maggio 2018, con

Capitale Sociale attuale Capitale Sociale precedente
Euro n. azioni Valore
nominale
unitario
Euro n. azioni Valore
nominale
unitario
Totale
di cui:
411.327.595,83 521.864.957 Prive v. n. 475.134.602,10 521.864.957 Prive v. n.
Azioni
Ordinarie
521.864.957 Prive v. n. 521.864.957 Prive v. n.

La prevista ulteriore riduzione del capitale sociale da Euro 411.327.595,83 a Euro 270.000.000,00 sarà eseguita (in conformità a quanto disposto dall'art. 2445 cod. civ.), soltanto dopo 90 giorni dal giorno dell'iscrizione della soprariportata delibera dell'Assemblea degli Azionisti nel Registro delle Imprese.

In data 27 giugno 2018, il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. riunitosi sotto la presidenza di Urbano Cairo ha deliberato, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, la nomina di Roberto Bonalumi quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154-bis del TUF.

5. Fatti di rilievo successivi alla chiusura del primo semestre

Non sono intervenuti fatti di rilievo nel periodo intercorrente tra la chiusura del semestre e la data di approvazione della presente Relazione Finanziaria Semestrale da parte del Consiglio di Amministrazione.

6. Principi di consolidamento e metodi contabili

evidenza del capitale sociale precedente.

I principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 sono omogenei a quelli utilizzati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2018. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore. Il Gruppo ha adottato i principi contabili la cui validità decorre dal 1° gennaio 2018 IFRS 15 e IFRS 9 come meglio descritto nella nota n° 7 della presente Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato.

Con riferimento allo IAS 1 si conferma che, in considerazione delle prospettive economiche, della patrimonializzazione e della posizione finanziaria del Gruppo, lo stesso opera in continuità aziendale. Con riferimento alla nota CONSOB n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto esposto ai relativi rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.

Gli schemi di bilancio adottati nel bilancio semestrale abbreviato riflettono in forma sintetica gli schemi del bilancio al 31 dicembre 2017, modificati come esposto nella tabella riportata nella nota n° 7 del presente Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato, per effetto dell'adozione dell'IFRS 9. Sono stati evidenziati negli schemi di bilancio appositi i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006. Tale bilancio semestrale abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 e alla citata nota n° 7.

Per apprezzare la stagionalità delle attività del Gruppo, si rimanda alla nota n° 34 "Conto economico: analisi per trimestre".

Principali fattori di incertezza nell'effettuazione delle stime

La redazione del bilancio semestrale abbreviato richiede l'effettuazione di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività, sia nella valutazione delle attività e passività potenziali. Le stime e le assunzioni effettuate sono riviste periodicamente e gli effetti di ciascuna variazione sono immediatamente rilevati.

Le stime riguardanti gli andamenti futuri sono state sviluppate tenendo conto del grado di incertezza presente nell'attuale contesto macroeconomico. E' pertanto possibile che successivamente alla redazione del bilancio semestrale abbreviato, al concretizzarsi di risultati diversi rispetto alle stime effettuate per il Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato al 30 giugno 2018, si possano rendere necessarie rettifiche anche significative ai valori di bilancio oggetto di valutazione, tra i quali si evidenziano, per la significativa rilevanza, le immobilizzazioni immateriali a vita indefinita e le imposte differite attive.

Taluni processi valutativi, in particolare la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immateriali, o rivisitazioni delle vite utili economiche, sono generalmente effettuati in modo completo a fine esercizio, o comunque quando sono a disposizione tutte le informazioni necessarie, salvo il caso in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano una immediata valutazione di eventuali perdite di valore, o vi siano eventi successivi al 30 giugno ma antecedenti la data di pubblicazione, per i quali si renda necessaria una attenta valutazione.

Dati stimati si riferiscono inoltre ai fondi rischi e oneri, alla stima delle rese a pervenire dell'area Quotidiani Italia, Periodici Italia e Unidad Editorial, ai fondi svalutazione crediti e agli altri fondi svalutazione, con particolare riguardo, agli ammortamenti, ai benefici ai dipendenti, nonché alle imposte differite e alle valutazioni di magazzino.

Di seguito si riepilogano le principali assunzioni utilizzate dal management nel processo più critico di valutazione, che riguarda la determinazione del valore recuperabile delle attività non correnti, comprensivo degli avviamenti e delle altre attività immateriali a vita utile indefinita e delle attività per imposte anticipate.

Principali assunzioni nella determinazione del valore recuperabile delle attività non correnti e delle attività per imposte anticipate.

Le attività immateriali sono periodicamente sottoposte ad impairment test per determinarne il valore in uso da confrontare con il valore iscritto in bilancio e verificarne la sostenibilità. Per quel che concerne gli avviamenti e le attività a vita indefinita, la valutazione viene effettuata almeno con cadenza annuale, anche in assenza di fatti e circostanze che richiedano tale revisione. I valori iscritti nella presente Relazione Finanziaria Semestrale hanno superato la verifica degli impairment test effettuata al 31 dicembre 2017.

Tuttavia essendo tale valutazione sensibile alle variazione delle principali assunzioni e stime che ne costituiscono la base, al 30 giugno 2018 è stata sviluppata un'analisi per evidenziare eventuali rischi di perdita di valore. Qualsiasi variazione successiva su tali assunzioni comporterebbe effetti sulle valutazioni realizzate. In particolare l'analisi svolta al 30 giugno ha preso in considerazione l'impatto degli andamenti dei dati consuntivi del periodo in corso rispetto ai dati previsionali utilizzati negli impairment test al 31 dicembre 2017, ed ha comportato una verifica sull'andamento dei tassi di interesse per valutarne le ripercussioni nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) da applicare ai flussi di cassa attesi. L'analisi ha anche tenuto conto delle sensitivity sviluppate al 31 dicembre 2017 per poter meglio apprezzare gli impatti che tali variazioni potrebbero generare nella determinazione del valore di recupero delle cash generating unit sopra identificate. A seguito di tale analisi non sono emersi indicatori di impairment. E' comunque possibile che, successivamente alla redazione del Bilancio Semestrale Abbreviato e al concretizzarsi (nel secondo semestre dell'anno) di andamenti diversi rispetto a quanto finora stimato, si possano rendere necessarie rettifiche anche significative ai valori iscritti nella Relazione Finanziaria Semestrale.

Le attività per imposte anticipate rilevate alla data di chiusura del periodo rappresentano gli importi di probabile realizzazione, sulla base delle stime del management, del reddito imponibile futuro, tenuto conto degli effetti derivanti dalla partecipazione al consolidato fiscale.

7. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni entrati in vigore a partire dal 1° gennaio 2018

IFRS 15 - Ricavi da contratti con i clienti

Il principio, emesso dallo IASB nel maggio 2014, emendato nell'aprile del 2016 ed omologato dalla Commissione Europea nel settembre 2016, introduce un quadro generale per stabilire se, quando e in quale misura, avviene la rilevazione dei ricavi. In particolare il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applica a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations contenute nel contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations contenute nel contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio sostituisce i criteri di rilevazione enunciati nello IAS 18 – Ricavi, nello IAS 11 – Lavori su ordinazione, nell'IFRIC 13 - Programmi di fidelizzazione della clientela, nell'IFRIC 15 Accordi per la costruzione di immobili, nell'IFRIC 18 Cessioni di attività da parte della clientela e nel SIC-31 Ricavi — Operazioni di baratto comprendenti servizi pubblicitari.

Il Gruppo ha adottato l'IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti a partire dal 1° gennaio 2018, con il metodo del cumulative effect approach, che consente di evitare la riesposizione degli esercizi presentati nell'informazione comparativa e di rilevare gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio di prima applicazione dell'IFRS 15. L'analisi svolta sugli effetti della prima applicazione dell'IFRS 15 sul bilancio consolidato ha condotto a risultati sostanzialmente circoscritti ad una diversa rappresentazione costi/ricavi per effetto della valutazione del ruolo principal/agent, senza peraltro conseguenze sul patrimonio netto del Gruppo al 1° gennaio 2018.

Tale diversa rappresentazione attiene sia alle attività di distribuzione, sia alle attività di organizzazione e pubblicitarie legate agli Eventi Sportivi, nonché, ad alcuni contratti di concessione pubblicitaria. Le attività di distribuzione sono prevalentemente svolte da società esterne al perimetro di consolidamento, aventi funzione di agent rispetto alle società del Gruppo RCS. Il relativo aggio di distribuzione precedentemente iscritto a decremento dei ricavi lordi, con l'introduzione dell'IFRS 15 è stato riclassificato tra i costi del Gruppo RCS. La vendita dei prodotti editoriali viene pertanto espressa al lordo di tale componente ed inoltre l'IVA indetraibile è portata a diretto decremento dei ricavi con un effetto complessivo ad incremento di quanto classificato tra i ricavi di 52,6 milioni al 30 giugno 2018. Per quel che concerne le attività di organizzazione e pubblicitarie legate agli Eventi Sportivi, nonché ad alcuni contratti di concessione pubblicitaria per editori terzi e distribuzione di prodotti editoriali di terzi, con l'applicazione del nuovo principio IFRS, è stato riconosciuto alle società interessate del Gruppo RCS il ruolo di agent e pertanto sono stati nettati i ricavi per esprimere su queste attività la sola componente di ricavo realizzata da RCS (per complessivi 20,7 milioni al 30 giugno 2018).

Si fa presente che alcune valutazioni potrebbero subire delle modifiche fino alla presentazione del primo bilancio consolidato del Gruppo dell'esercizio che comprende la data di prima applicazione, anche in funzione del successivo emergere di orientamenti su alcune fattispecie maggiormente esposte ad interpretazioni della norma.

In conformità con quanto disposto dal metodo del cumulative effect approach si evidenzia che l'impatto sui dati del primo semestre 2018, risulta pari ad un incremento complessivo di 31,9 milioni dei ricavi netti. In particolare la variazione è dovuta a maggiori ricavi editoriali per 49,9 milioni (composti da +52,6 milioni come sopra commentato relativi alle rettifiche dell'aggio di distribuzione e dell'IVA indetraibile e –2,7 milioni relativi alla distribuzione di prodotti editoriali di terzi); a minori ricavi pubblicitari per 7,7 milioni e a minori ricavi diversi per 10,3 milioni. Tali variazioni non hanno comportato effetti sul margine e sul patrimonio netto iniziale.

IFRS 9 – Strumenti finanziari

Il principio, emesso dallo IASB nel luglio 2014 ed omologato dalla Commissione Europea nel novembre 2016, sostituisce lo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari, compreso un nuovo modello per il calcolo della riduzione di valore delle attività finanziarie che copre anche le perdite attese e nuove disposizioni generali per la contabilizzazione delle operazioni di copertura. Inoltre, include le disposizioni per la rilevazione ed eliminazione contabile degli strumenti finanziari in linea con l'attuale IAS 39. Con l'eccezione dell'hedge accounting, è richiesta l'applicazione retrospettica del principio, ma non è obbligatorio fornire l'informativa comparativa. Per quanto riguarda l'hedge accounting, il principio si applica in linea generale in modo prospettico, con alcune limitate eccezioni.

Il Gruppo ha adottato l'IFRS 9 Strumenti finanziari a partire dal 1° gennaio 2018, avvalendosi dell'esenzione che consente di non rideterminare le informazioni comparative degli esercizi precedenti relative ai cambiamenti di classificazione e di valutazione comprese le perdite per riduzione di valore. Le differenze dei valori contabili delle attività e passività finanziarie derivanti dall'adozione dell'IFRS 9 sono rilevate negli utili portati a nuovo del 1° gennaio 2018. Inoltre con riferimento alle disposizioni di hedge accounting il Gruppo intende continuare ad applicare le disposizioni dello IAS 39.

L'effetto sul patrimonio netto iniziale è pari a una riduzione di 0,8 milioni (al netto dell'effetto fiscale) come conseguenza di una riduzione dei crediti di 1,1 milioni, senza peraltro significative modifiche dei dati economici del primo semestre 2018. Si fa presente che gli effetti dell'adozione del suddetto principio al 1° gennaio 2018 potranno cambiare in quanto il Gruppo non ha ancora completato la verifica e la valutazione dei controlli sulle modifiche attuate sui sistemi informativi, ed inoltre i nuovi criteri di valutazione potrebbero subire delle modifiche fino alla presentazione del primo bilancio consolidato del Gruppo dell'esercizio che comprende la data di prima applicazione.

In particolare la rettifica a riduzione degli utili portati a nuovo si riferisce all'iscrizione di ulteriori, e possibili, perdite per riduzione delle attività finanziarie, derivanti dall'applicazione del modello previsionale della perdita attesa sui crediti (expected credit loss) introdotto dall'IFRS 9, in sostituzione del modello delle perdite sostenute (incurred credit loss) previsto dallo IAS 39. Sulla base di tale nuovo modello anche le attività finanziarie non scadute, per le quali non vi è evidenza di un avvenuto deterioramento, sono state analizzate. A questo scopo i relativi saldi sono stati suddivisi per caratteristiche di credito comuni quali: classi di rating, settore di appartenenza e area geografica, per evidenziare qualsiasi segnale di possibile futura sofferenza. Sulla base di queste valutazioni sono state identificate percentuali di svalutazione per ciascuna classe di rating riferite a Crediti commerciali, Altri crediti, Crediti finanziari e Disponibilità liquide. Tali percentuali rappresentano il punto di vista del Gruppo circa le perdite attese nei 12 mesi successivi.

Inoltre l'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie in base al modello di business con cui vengono gestite tali attività, tenuto conto delle caratteristiche dei loro flussi finanziari. L'IFRS 9 classifica le attività finanziarie in tre categorie principali: al costo ammortizzato, al fair value rilevato nell'utile/(perdita) dell'esercizio (FVTPL), al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI). Le categorie previste dallo IAS 39, ossia, attività detenute fino a scadenza, finanziamenti e crediti e attività disponibili per la vendita, sono eliminate.

In base ai nuovi criteri di classificazione, gli investimenti in titoli di capitale il cui fair value al 31 dicembre 2017 era pari a 3 milioni ed erano classificati come attività disponibili per la vendita sono ora inseriti nella voce "Altri strumenti di capitale non correnti" e valutati al fair value. Il Gruppo RCS ha deciso per ogni strumento di capitale se tale valutazione a fair value dovrà transitare al conto economico (FVTPL) o al conto economico complessivo (FVOCI). Tale opzione esercitata per ciascun strumento di capitale ha natura definitiva e non più revocabile.

Di seguito si riporta un raccordo tra le poste finanziarie classificate e valutate secondo lo IAS 39 e secondo l'IFRS 9:

Categorie di strumenti finanziari Classificazione Importo Delta
IAS 39 IFRS 9 IAS 39 IFRS 9
31/12/2017 01/01/2018
Attività finanziarie non correnti :
Altri strumenti di capitale non correnti Attività finanziarie disponibili per la vendita FVOCI 3 2,9 (0,1)
Altri strumenti di capitale non correnti Attività finanziarie disponibili per la vendita FVTPL 0,1 0,1
Crediti finanziari non correnti Crediti e finanziamenti Costo ammortizzato 3,7 3,7 0
Altre attività non correnti Crediti e finanziamenti Costo ammortizzato 2,1 2,1 0
Attività finanziarie correnti :
Crediti commerciali Crediti e finanziamenti Costo ammortizzato 272,6 271,5 (1,1)
Crediti diversi e altre attività correnti Crediti e finanziamenti Costo ammortizzato 13,7 13,7 0
Crediti finanziari correnti Crediti e finanziamenti Costo ammortizzato 0,9 0,9 0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Crediti e finanziamenti Costo ammortizzato 15,6 15,6 0
Passività finanziarie non correnti :
Debiti e passività non correnti finanziarie Altre passività finanziarie Costo ammortizzato 235,8 235,8 0
Passività finanziarie correnti :
Debiti verso banche Altre passività finanziarie Costo ammortizzato 16,8 16,8 0
Debiti finanziari correnti Altre passività finanziarie Costo ammortizzato 50,2 50,2 0
Debiti commerciali Altre passività finanziarie Costo ammortizzato 236,3 236,3 0
Debiti diversi e altre passività non correnti Altre passività finanziarie Costo ammortizzato 25,8 25,8 0
Derivati di copertura Fair value - strumenti di copertura Fair value - strumenti di copertura 1,1 1,1 0

Per l'analisi della composizione delle classi identificate in base allo IAS 39 si rimanda alla nota n° 14 della Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017

IFRIC Interpretazione 22 - Operazioni in valuta estera e importi pagati in anticipo

Nel dicembre del 2016 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione "IFRIC 22 Operazioni in valuta estera e importi pagati in anticipo" omologata dalla Commissione Europea nel marzo del 2018. Tale interpretazione ha il fine di fornire indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo. L'adozione di tale interpretazione non ha comportato effetti sulla Relazione Finanziaria Semestrale.

Emendamento allo IAS 40 - Investimenti Immobiliari: Cambiamenti di destinazione di investimenti immobiliari

Nel dicembre del 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Emendamento allo IAS 40 Investimenti Immobiliari: Cambiamenti di destinazione di investimenti immobiliari" omologato dalla Commissione Europea nel marzo del 2018. Le modifiche chiariscono quando un'impresa è autorizzata a cambiare la qualifica di un immobile che non era un «investimento immobiliare» come tale o viceversa.

In base a queste modifiche, un'entità deve riclassificare un bene tra, o da, gli investimenti immobiliari solamente quando il bene rispetta o cessa di rispettare la definizione di "investimento immobiliare" e c'è stato un evidente cambiamento nell'utilizzo del bene. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è accaduto e non deve dunque limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte del management di un'entità. Le nuove disposizioni non hanno comportato impatti alla Relazione Finanziaria Semestrale del Gruppo RCS al 30 giugno 2018.

Emendamento all'IFRS 2 - Classificazione e valutazione delle operazioni con pagamenti basati su azioni

Nel giugno 2016 lo IASB ha pubblicato le modifiche all'IFRS 2 Classificazione e valutazione delle operazioni con pagamenti basati su azioni, omologate dalla Commissione Europea nel febbraio del 2018. Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire la contabilizzazione di alcuni tipi di operazioni con pagamento basato su azioni. Il Gruppo RCS al 30 giugno 2018 non ha in essere operazioni ascrivibili a tale fattispecie.

Miglioramenti agli IFRS: Ciclo 2014-2016

Nel dicembre del 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Miglioramenti agli IFRS: Ciclo 2014-2016" omologato dalla Commissione Europea nel febbraio del 2018. Le principali modifiche riguardano:

  • IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standards Le modifiche eliminano alcune esenzioni previste dall'IFRS 1, in quanto il beneficio di tali esenzioni si ritiene oramai superato.
  • IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità La modifica chiarisce l'ambito di applicazione dell'IFRS 12 specificando che l'informativa richiesta dal principio si applica anche agli investimenti che vengono classificati come posseduti per la vendita, detenuti per la distribuzione ai soci o come attività operative cessate secondo quanto previsto dall'IFRS 5. L'emendamento ha lo scopo di uniformare l'informativa richiesta dai principi IFRS 5 e IFRS 12.
  • IAS 28 Partecipazioni in società collegate e joint venture– L'emendamento chiarisce che per una società di investimento in capitale di rischio o altra entità così qualificata l'opzione per misurare gli investimenti in società collegate e joint venture mediante valutazione al fair value rilevato a conto economico (piuttosto che mediante l'applicazione del metodo del patrimonio netto) viene effettuata per ogni singolo investimento al momento della rilevazione iniziale.

Tali miglioramenti non hanno comportato effetti sulla Relazione Finanziaria semestrale del Gruppo RCS.

8. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dall'UE, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo.

IFRS 16 – Leases

Nel gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 Leases. Il nuovo principio, omologato dalla commissione Europea nell'ottobre del 2017 stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario senza distinzione fra leasing operativo e leasing finanziario. In particolare prevede l'iscrizione del diritto di uso (right of use) dell'attività sottostante nell'attivo di stato patrimoniale con contropartita un debito finanziario. Il principio fornisce la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i beni di modico valore unitario (vale a dire i contratti di leasing aventi ad oggetto delle attività di valore inferiore ad Euro 5.000) e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori. Il principio introduce un criterio basato sul controllo dell'uso di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti:

  • l'identificazione del bene concesso in uso (vale a dire senza un diritto di sostituzione dello stesso da parte del locatore);
  • il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene;
  • il diritto di stabilire come e per quale scopo utilizzare il bene.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata. E' possibile con la prima applicazione utilizzare il metodo full retrospective (con rideterminazione delle informazioni comparative) o modified retrospective (con effetto cumulativo dell'adozione dell'IFRS 16 rilevato a rettifica del saldo di apertura degli utili riportati a nuovo al primo gennaio 2019 senza rideterminare le informazioni comparative).

Il Gruppo RCS applicherà il principio a partire dal 1° gennaio 2019.

Al 30 giugno 2018 il Gruppo RCS ha avviato l'analisi per mappare i contratti interessati da questo principio, evidenziandone i possibili effetti rilevanti principalmente correlati al diverso trattamento dei contratti di affitto degli immobili del Gruppo. Nel prossimo semestre si delineerà attendibilmente l'impatto complessivo e inoltre verrà definito il metodo di transizione che sarà applicato.

Emendamento all'IFRS 9 - Strumenti finanziari: Elementi di pagamento anticipato con compensazione negativa

Nell'ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato le modifiche all'IFRS 9 "Elementi di pagamento anticipato con compensazione negativa" omologate dalla Commissione Europea nel marzo del 2018. Tali modifiche, con lo scopo di chiarire la classificazione di determinate attività finanziarie rimborsabili anticipatamente quando si applica l'IFRS 9, consentono la misurazione al costo ammortizzato o al fair value through other comprehensive income (OCI) di attività finanziarie caratterizzate da un'opzione di estinzione anticipata con la cosiddetta "negative compensation". Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2019.

9. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati dall'UE ed applicabili dagli esercizi che iniziano dopo il 1° gennaio 2018

Emendamento all'IFRS 10 - Bilancio Consolidato e IAS 28 Partecipazioni in società collegate e joint venture

Le modifiche apportate con l'emendamento emesso dallo IASB nel settembre 2014 affrontano l'incongruenza tra l'IFRS 10 e lo IAS 28 con riferimento alla perdita di controllo di una controllata che è venduta o conferita ad una collegata o ad una joint venture. Le modifiche chiariscono che l'utile o la perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che costituiscono un business, come definito dall'IFRS 3, tra un investitore ed una propria collegata o joint venture, deve essere interamente riconosciuto. Qualsiasi utile o perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che non costituiscono un business, è peraltro riconosciuto solo nei limiti della quota detenuta da investitori terzi nella collegata o joint venture. Lo IASB, con un'ulteriore rettifica del dicembre 2015, ha annullato la precedente data di prima applicazione prevista per il 1° gennaio 2016 decidendo di determinarla in seguito.

IFRIC 23 - Incertezze in merito alle imposte sul reddito

L'interpretazione IFRIC 23 - Incertezze in merito alle imposte sul reddito, pubblicata dallo IASB nel giugno del 2017, affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito prevedendo che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Emendamento allo IAS 28 - Partecipazioni in società collegate: Long-term Interests in Associates and joint ventures

Le modifiche allo IAS 28 Long-term Interests in Associates and Joint Ventures, pubblicate dallo IASB nell'ottobre 2017, sono volte a chiarire che è prevista l'applicazione dell'IFRS 9 anche ai crediti a lungo termine verso una società collegata o joint venture facenti parte, nella sostanza, dell'investimento netto nella società collegata o joint venture.

Lo IASB ha anche pubblicato un esempio che illustra come le previsioni dell'IFRS 9 e dello IAS 28 si applicano ai crediti a lungo termine in una società collegata o joint venture.

Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2019.

Miglioramenti agli IFRS: Ciclo 2015-2017

Nel dicembre del 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Miglioramenti agli IFRS: Ciclo 2015-2017", le principali modifiche riguardano:

IFRS 3 - Business Combination e IFRS 11 – Joint Arrangements - Le modifiche all'IFRS 3 chiariscono che quando un'entità ottiene il controllo di una joint operation, essa deve rideterminare il fair value dell'interessenza che precedentemente deteneva in questa joint operation. Le modifiche all'IFRS 11 chiariscono che quando un'entità ottiene il controllo congiunto di una joint operation, l'entità non ridetermina il fair value dell'interessenza precedentemente detenuta in tale joint operation.

  • IAS 12 –Income tax consequences of payments on financial instruments classified as equity Le modifiche proposte chiariscono come l'entità deve riconoscere eventuali effetti fiscali derivanti dalla distribuzione di dividendi.
  • IAS 23 Borrowing costs eligible for capitalization Le modifiche chiariscono che nel caso in cui i finanziamenti stipulati specificatamente per l'acquisto e/o costruzione di un asset restino in essere anche dopo che l'asset stesso sia pronto per il suo utilizzo o la vendita, tali finanziamenti cessano di essere considerati specifici e pertanto sono ricompresi nei finanziamenti generici dell'entità ai fini della determinazione del tasso di capitalizzazione dei finanziamenti.

Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2019. È consentita l'applicazione anticipata.

Emendamento allo IAS 19 - Plan Amendment, Curtailment or Settlement

Nel febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato le modifiche allo IAS 19 "Plan Amendment, Curtailment or Settlement" volte a chiarire come si determinano il costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti e gli interessi netti quando si verifica una modifica nel piano a benefici definiti.

Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2019. È consentita l'applicazione anticipata.

10. Gestione del capitale e dei rischi finanziari

Il Gruppo gestisce la struttura del capitale e i rischi finanziari in coerenza con la struttura dell'attivo patrimoniale. L'obiettivo del Gruppo è di mantenere nel tempo un rating creditizio e livelli degli indicatori di capitale adeguati e coerenti con la struttura dell'attivo patrimoniale, tenendo conto dell'attuale dinamica di offerta di credito nel sistema Italia che rimane rigida in quanto rappresenta ancora una elevata percentuale delle fonti di finanziamento delle imprese rispetto ad altri paesi dove un ruolo di funding importante è svolto dal mercato dei capitali. Nessuna variazione è stata apportata agli obiettivi, alle politiche e alle procedure di gestione durante il primo semestre 2018 rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.

Il Finanziamento sottoscritto nel 2013 e successivamente modificato è stato interamente rifinanziato con un Nuovo Contratto di Finanziamento nell'agosto 2017. Il Nuovo Contratto ha posticipato la scadenza finale dal 31 dicembre 2019 del Finanziamento precedente al 31 dicembre 2022, e prevede un unico covenant rappresentato dal Leverage Ratio (Posizione Finanziaria Netta /EBITDA) verificato annualmente.

Il Nuovo Finanziamento prevede un tasso di interesse annuo pari alla somma dell'Euribor di riferimento e un margine variabile a seconda del Leverage Ratio, più favorevole per la società rispetto ai margini previsti dal precedente Finanziamento.

Per maggiori dettagli su di essi, si rinvia al paragrafo "Integrazioni su richiesta CONSOB ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del D.lgs. 58/1998, del 27 maggio 2013" della presente Relazione Finanziaria Semestrale.

Per quel che concerne i rischi finanziari il Gruppo RCS è esposto al rischio di mercato (quali il rischio di tasso di interesse, e in minor misura rischio di cambio, mentre non è esposto al rischio di prezzo), rischio di liquidità e rischio di credito. Il Gruppo monitora costantemente i rischi finanziari connessi alle proprie attività. Di seguito vengono commentati i diversi rischi finanziari cui è esposto il Gruppo RCS.

Di seguito vengono commentati i diversi rischi finanziari cui è esposto il Gruppo RCS:

Rischio di tasso

Il rischio di tasso d'interesse consiste nei maggiori oneri finanziari derivanti da una sfavorevole ed inattesa variazione dei tassi d'interesse. Il Gruppo è esposto a tale rischio in considerazione delle proprie passività finanziarie a tasso variabile.

Il Gruppo utilizza strumenti derivati per gestire l'esposizione al rischio di tasso di interesse; i contratti attualmente in essere sono Interest Rate Swap (IRS).

Al 30 giugno 2018 la quota parte dei debiti finanziari, comprensivi dei leasing finanziari, contrattualmente a tasso fisso o a tasso variabile trasformati in tasso fisso tramite Interest Rate Swap (IRS), è complessivamente pari a circa l' 83% dei debiti finanziari complessivi (al 31 dicembre 2017 era pari a 79%, al 30 giugno 2017 era pari a circa il 34%).

Rischio di cambio

Il rischio di cambio può essere definito come l'insieme degli effetti negativi indotti sui valori iscritti in bilancio di attività o passività in valuta da variazioni dei tassi di cambio.

Il Gruppo RCS, pur avendo una presenza a livello internazionale, non evidenzia una rilevante esposizione al rischio di cambio in quanto l'Euro è la valuta funzionale delle principali aree di business del Gruppo, valuta nella quale sono principalmente denominati i flussi di cassa commerciali. L'esposizione al rischio di cambio è limitata ad alcune posizioni commerciali (di RCS MediaGroup S.p.A. e RCS Sport and Events DMCC) denominate in dollari americani, franchi svizzeri, e dirham degli Emirati Arabi Uniti.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità può sorgere in relazione alle difficoltà ad ottenere finanziamenti a supporto delle attività operative nella corretta tempistica, ed anche al fine di, se del caso, rimborsare finanziamenti in scadenza.

Il Gruppo gestisce la liquidità su base accentrata (per le principali controllate tramite sistemi di cash management) nel rispetto degli obiettivi e delle strategie definiti dal management.

L'obiettivo è comunque sempre quello di mantenere un equilibrio tra la continuità del finanziamento e la flessibilità della gestione tramite:

  • l'investimento delle eventuali disponibilità in operazioni di breve durata (generalmente compresa tra uno e tre mesi) di facile e veloce smobilizzo quali impieghi in strumenti monetari;

  • il ricorso a differenti forme di finanziamento, a breve e medio/lungo termine.

Rischio di credito

Il rischio di credito può essere definito come la possibilità di incorrere in una perdita finanziaria per inadempienza in capo alla controparte dell'obbligazione contrattuale.

La gestione del credito commerciale è affidata alla responsabilità delle singole società del Gruppo, nel rispetto degli obiettivi economici, delle strategie commerciali prefissate e delle procedure operative del Gruppo, che limitano la vendita di prodotti o servizi ai clienti senza un adeguato profilo di credito o garanzie collaterali. L'analisi dei nuovi clienti e l'affidabilità degli stessi, espressa attraverso il rating finanziario attribuito, viene generalmente attuata attraverso un sistema automatico di scoring. Inoltre, i crediti sono regolarmente gestiti nel corso dell'esercizio, per ridurre i ritardi nei pagamenti e prevenire perdite significative. Il Gruppo ha adottato un criterio di classificazione del portafoglio clienti, per consentire un attento monitoraggio delle situazioni di potenziale rischio. Il processo di valutazione adottato prevede che siano oggetto di svalutazione individuale le singole posizioni commerciali di importo significativo per le quali sia rilevato un significativo ritardo di pagamento o una condizione di potenziale insolvenza nonché la stima di possibili future perdite per effetto dell'adozione del model expected losses in seguito all'entrata in vigore dell'IFRS 9.

Un eventuale deterioramento del rating finanziario determina una specifica svalutazione del credito, anche se il medesimo non è scaduto alla data di riferimento dell'analisi.

La percentuale di svalutazione da applicare è stabilita in funzione della fascia temporale di appartenenza dello scaduto, periodicamente rivisitata per tener conto del merito creditizio assegnato dal Gruppo alle singole controparti. Il grado di copertura del fondo svalutazione crediti al 30 giugno 2018, rispetto al totale dei crediti commerciali presenta una flessione nel raffronto con il dato al 30 giugno 2017, (10,7% vs il 14,3% del precedente periodo), anche per effetto dell'utilizzo del fondo svalutazione per 9,2 milioni da parte di Unidad Editorial per spesare, in accordo con le normative fiscali spagnole, i crediti da molto tempo in sofferenza. Rispetto al 31 dicembre 2017 le variazioni registrate nei crediti commerciali al 30 giugno 2018 non producono una modifica sostanziale del rischio di credito. L'attenuarsi del passaggio di nuovi clienti al contenzioso, a fronte della stabilità nei recuperi dalle azioni promosse, hanno determinato un minor fabbisogno di copertura per rischio di credito compensato sostanzialmente dagli effetti dell'adozione dell'IFRS 9.

Per quanto attiene ai crediti finanziari le operazioni di investimento della liquidità e le transazioni in derivati sono effettuate con controparti bancarie di elevato standing.

Fair value degli strumenti finanziari

I livelli gerarchici sono distinti in:

Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) sui mercati attivi per attività o passività identiche;

Livello 2: dati di input diversi dai prezzi quotati (di cui al Livello 1) osservabili per l'attività o la passività, sia direttamente (come nel caso dei prezzi) sia indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);

Livello 3: dati di input relativi all'attività o alla passività non basati su dati di mercato osservabili.

Di seguito si evidenziano le attività e le passività al 30 giugno 2018 e al 31 dicembre 2017 che sono valutate al fair value per livello gerarchico.

Gerarchia di valutazione del fair value per categorie di strumenti
finanziari al 30 giugno 2018 Note livello 1 livello 2 livello 3 Totale
ATTIVITA' FINANZIARIE
Altri strumenti rappresentativi di capitale (ex AFS) 16 0,7 - 3,5 4,2
Totale 0,7 - 3,5 4,2
PASSIVITA' FINANZIARIE
Derivati di copertura 20 - 0,8 - 0,8
Totale - 0,8 - 0,8
Gerarchia di valutazione del fair value per categorie di strumenti
finanziari al 31 dicembre 2017
Note livello 1 livello 2 livello 3 Totale
ATTIVITA' FINANZIARIE
Attività finanziarie disponibili per la vendita (AFS) 16 - - 3,0 3,0
Totale - - 3,0 3,0
PASSIVITA' FINANZIARIE
Derivati di copertura 20 - 1,1 - 1,1
Totale - 1,1 - 1,1

Si segnala la riclassifica pari a 0,3 milioni dal livello 3 al livello 1 della scala gerarchica del fair value utilizzata per la valutazione del fair value degli strumenti finanziari come riportato nella seguente tabella:

utili e delle perdite rilevati tra le
Saldo al utile /(perdita) rilevata Incrementi/ decrementi altre componenti di conto trasferimenti verso il Saldo al
31/12/2017 a conto economico acquisti /vendite economico complessivo livello 1 30/06/2018
3,0 (0,1) 0,9 (0,3) 3,5

11. Informativa di settore

In applicazione dell'IFRS 8, di seguito vengono riportati gli schemi relativi alle informazioni per settori di attività. RCS ha identificato i diversi settori di attività oggetto di informativa, sulla base degli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative ovvero sulla reportistica interna che è regolarmente rivista dal management del più alto livello decisionale operativo al fine dell'allocazione delle risorse ai diversi segmenti di attività e al fine delle analisi di performance.

I dati patrimoniali di settore, in particolare il valore del totale delle attività per ciascun settore oggetto di informativa, non costituiscono attualmente valori forniti periodicamente al più alto livello decisionale operativo. Tale dettaglio non viene quindi fornito nelle presenti note esplicative in accordo con l'emendamento dell'IFRS 8 - Settori operativi, in vigore dal 1° gennaio 2010.

Il Gruppo ha utilizzato una combinazione di fattori nell'identificare le aree oggetto di informativa tra cui i beni e servizi offerti dal settore e l'area geografica. Ogni settore è caratterizzato da proprie strutture e da manager responsabili.

Le aree di attività al 30 giugno 2018 sono pertanto: Quotidiani Italia, Periodici Italia, Pubblicità e Sport, Unidad Editorial, Altre attività Corporate. I prodotti e i servizi da cui ciascuna area oggetto di informativa ottiene i ricavi sono dettagliati nella presente Relazione Finanziaria Semestrale nella parte dedicata al commento sull'andamento economico delle aree di attività, nei paragrafi de Il profilo dell'area di attività. I criteri di aggregazione per costituire tali aree sono gli stessi adottati nel primo semestre 2017. Eventuali marginali variazioni sono commentate in nota ai prospetti di seguito riportati.

I principi contabili con cui i dati di settore oggetto di informativa sono esposti nelle note sono coerenti con quelli adottati nella predisposizione della presente bilancio consolidato semestrale abbreviato. I rapporti infrasettoriali riguardano principalmente lo scambio di beni, le prestazioni di servizi e sono regolati a condizioni di mercato, tenuto conto della qualità dei beni ceduti e/o dei servizi prestati.

Altre poste in
(in milioni di euro) Settori operativi riconciliazione
Progressivo al 30/06/2018 (1) Quotidiani
Italia
Periodici
Italia
Pubblicità e
Sport
Unidad
Editorial
Altre attività
Corporate
Elisioni / rettifiche TOTALE
Ricavi editoriali 138,8 16,6 - 58,4 - (1,3) 212,5
Ricavi pubblicitari 74,0 21,8 128,1 70,7 - (88,5) 206,1
Ricavi editoriali diversi 7,7 7,0 44,4 26,1 10,8 (11,0) 85,0
Ricavi per settore 220,5 45,4 172,5 155,2 10,8 (100,8) 503,6
Ricavi infrasettoriali (71,4) (18,3) (0,2) (0,9) (10,0)
Ricavi netti 149,1 27,1 172,3 154,3 0,8 503,6
Risultato operativo per settore 26,2 2,7 33,6 18,7 (15,4) 0,0 65,8
- di cui proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN 0,5 0,1 - 0,0 - 0,6
Proventi (oneri) finanziari (10,6)
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie 1,5
- di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate 0,0
Risultato ante imposte 56,7
Imposte sul reddito (11,2)
Risultato attivita destinate a continuare 45,5
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse 0,0
Risultato del periodo 45,5
Risultato del periodo di terzi (0,1)
Risultato del periodo di gruppo 45,4

Informazioni per settori di attività

(1) L'adozione del principio contabile IFRS 15 a partire dal 1° gennaio 2018 senza rideterminazione dei saldi al 30 giugno 2017, ha comportato nel primo semestre un incremento complessivo dei ricavi pari a 31,9 milioni, composto da maggiori ricavi di Quotidiani Italia per 35,4 milioni, di Periodici Italia per 3,9 milioni, Unidad Editorial per 8,4 milioni e da un decremento di Pubblicità e Sport di 15,8 milioni.

(in milioni di euro) Settori operativi Altre poste in
riconciliazione
Progressivo al 30/06/2017(1) Quotidiani
Italia
Periodici
Italia
Pubblicità e
Sport
Unidad
Editorial
Altre attività
Corporate
Elisioni / rettifiche TOTALE
Ricavi editoriali 106,1 13,4 - 53,8 - (0,5) 172,8
Ricavi pubblicitari 73,9 24,0 136,9 67,9 - (90,2) 212,5
Ricavi editoriali diversi 8,2 8,2 45,4 25,5 11,9 (12,8) 86,4
Ricavi per settore 188,2 45,6 182,3 147,2 11,9 (103,5) 471,7
Ricavi infrasettoriali (70,6) (21,2) (0,2) (1,1) (10,4)
Ricavi netti 117,6 24,4 182,1 146,1 1,5 471,7
Risultato operativo per settore 27,4 5,2 22,5 7,2 (18,4) 0,1 44,0
- di cui proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN 0,3 - - 0,1 - 0,4
Proventi (oneri) finanziari (13,0)
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie 1,2
- di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate -
Risultato ante imposte 32,2
Imposte sul reddito (8,2)
Risultato attivita destinate a continuare 24,0
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse 0,0
Risultato del periodo 24,0
Risultato del periodo di terzi -
Risultato del periodo di gruppo 24,0

(1) I ricavi al 30 giugno 2017 dell'area Periodici Italia e di Altre attività Corporate sono stati modificati e resi omogenei con i valori al 30 giugno 2018 per effetto della riclassifica dei ricavi (0,5 milioni) della società MyBeautyBox S.r.l. che nel corso del 2017 è stata allocata dall'area Altre attività Corporate a Periodici Italia (l'EBITDA di MyBeautyBox S.r.l. era pari a zero). .

Informazioni in merito ai principali clienti

Si segnala che nel primo semestre 2018 non risultano ricavi realizzati verso terze parti, escludendo i rapporti con società collegate e joint venture, provenienti da operazioni con un singolo cliente, per un valore superiore al 10% dei ricavi del Gruppo.

12. Rapporti con parti correlate

Anche in adempimento a quanto richiesto con comunicazione CONSOB ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del D. Lgs. n.58/98, protocollo numero 13046378 del 27 maggio 2013, di seguito vengono identificati i rapporti verso parti correlate del Gruppo RCS.

In particolare si ricorda che, in merito al Regolamento approvato dalla CONSOB con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, RCS MediaGroup S.p.A. ha adottato in data 10 novembre 2010 una procedura in merito alla realizzazione di operazioni con parti correlate sotto il profilo autorizzativo e di comunicazione con il mercato e con CONSOB. Tale procedura è stata oggetto di talune revisioni con efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2014, e successivamente con efficacia a far data dal 1° ottobre 2015. Le ultime modifiche in ordine temporale sono entrate in vigore a partire dal 4 agosto 2017. La Procedura è pubblicata sul sito internet della Società nella sezione "Governance" ed è anche oggetto di informativa, come pure le disposizioni precedenti, nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. Al riguardo si specifica che, in considerazione di quanto previsto dalla suddetta Procedura, oltre alle operazioni di "maggiore rilevanza", anche talune operazioni di "minore rilevanza" sono sottoposte al preventivo parere del Comitato per le operazioni con parti correlate ivi previsto.

Ultimate Parent Company del Gruppo a partire dal luglio 2016 è U.T. Communications S.p.A., società controllante di fatto della partecipata Cairo Communication S.p.A., divenuta a sua volta controllante diretta di RCS MediaGroup S.p.A.. La quota di capitale sociale di RCS MediaGroup S.p.A. detenuta da Cairo Communication S.p.A. al 30 giugno 2018 è pari a 59,693% (59,831% comprensivo anche della quota di possesso direttamente detenuta al 30 giugno 2018 da U.T. Communications S.p.A. – Fonte CONSOB).

Ciò premesso sono state identificate come parti correlate:

  • le entità controllanti dirette e indirette di RCS MediaGroup S.p.A., le loro controllate, anche in via congiunta e le loro collegate;
  • le entità controllate (i cui rapporti sono eliminati nel processo di consolidamento), a controllo congiunto nonché le entità collegate di RCS MediaGroup S.p.A.;
  • le figure con responsabilità strategiche, i loro familiari stretti ed eventuali società da questi direttamente o indirettamente controllate o sottoposte a controllo congiunto od influenza notevole.

Si forniscono i dettagli suddivisi per linee di bilancio, con l'incidenza degli stessi sul totale di ciascuna voce. Sono esclusi i rapporti infragruppo eliminati nel processo di consolidamento.

Rapporti patrimoniali
(in milioni di euro)
Crediti
commerciali
Crediti e attività
finanziarie
correnti
Debiti e passività
correnti
finanziarie
Debiti
commerciali
Debiti diversi e
altre pass. correnti
Impegni
Società controllanti 1,1 - - 0,6 - -
Società a controllo congiunto 21,5 6,1 2,6 2,4 0,0 -
Società collegate 0,3 - - 10,3 - 0,7
Fondo Integrativo previdenza dirigenti - - - - - -
Altre consociate (1) 1,2 - - 2,3 - -
Altre Parti Correlate (2) 0,9 - - - 1,7 2,3
Totale 25,0 6,1 2,6 15,6 1,7 3,0
Totale Gruppo RCS 247,6 7,0 55,0 244,3 75,4 59,8
Incidenza parti correlate sul totale Gruppo RCS 10,1% 87,1% 4,7% 6,4% 2,3% 5,0%

(1) Comprendono le società controllate, collegate e a controllo congiunto di Cairo Communication S.p.A. e U.T. Communication S.p.A.

(2) Si riferisce principalmente a transazioni con figure aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti e società da essi direttamente o indirettamente controllate o sottoposte a controllo congiunto od influenza notevole.

Rapporti economici
(in milioni di euro)
Ricavi delle
vendite
Consumi
materie prime
e servizi
Costi per il
personale
Altri (oneri) e
proventi operativi
Società controllanti - (0,2) - 0,4
Società a controllo congiunto (1) 135,6 (42,3) - 0,5
Società collegate 0,9 (9,3) - -
Fondo Integrativo previdenza dirigenti - - (0,2) -
Altre consociate (2) 0,4 (1,4) - 0,3
Altre Parti Correlate (3) 1,0 (1,8) (2,4) -
Totale 137,9 (55,0) (2,6) 1,2
Totale Gruppo RCS 503,6 (285,4) (135,1) 3,0
Incidenza parti correlate sul totale Gruppo RCS 27,4% 19,3% 1,9% 40,0%

(1) I Ricavi delle vendite (ricavi editoriali) pari a 135,6 milioni realizzati verso clienti tramite la distribuzione della società m-dis Distribuzione Media S.p.A.. sono stati ritrattati in conformità all'IFRS 15.

(2) Comprendono le società controllate, collegate e a controllo congiunto di Cairo Communication S.p.A. e U.T. Communication S.p.A.

(3) Si riferisce principalmente a transazioni con figure aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti e società da essi direttamente o indirettamente controllate o sottoposte a controllo congiunto od influenza notevole.

Rendiconto finanziario (in milioni di euro) Variazione del capitale circolante Variazione netta dei debiti finanziari e di
altre attività finanziarie
Parti correlate (13,3) (1,7)
Totale di bilancio (22,0) (44,4)

I rapporti intercorsi con le imprese controllanti, collegate e le entità a controllo congiunto riguardano principalmente lo scambio di beni, la prestazione di servizi, la provvista e l'impiego di mezzi finanziari, nonché rapporti di natura fiscale e sono regolati a condizioni di mercato tenuto conto della qualità dei beni e servizi prestati.

I rapporti verso le società controllanti comprendono consumi materie e servizi per 0,2 milioni, altri proventi operativi per 0,4 milioni, crediti commerciali per 1,1 milioni e infine debiti commerciali per 0,6 milioni. Riguardano principalmente proventi per l'affitto di spazi adibiti ad uso ufficio, per riaddebiti di personale RCS che svolge la propria attività operativa presso il gruppo Cairo nonché costi per l'acquisto di indagini di mercato.

I rapporti verso le società sottoposte a controllo congiunto si riferiscono alla società m-dis Distribuzione Media S.p.A. ed alle sue controllate, verso la quale il Gruppo ha conseguito ricavi delle vendite pari a 135,6 milioni (ritrattati in conformità all'IFRS 15); sono stati inoltre sostenuti costi per consumi materie e servizi per 42,3 milioni, altri ricavi e proventi operativi per 0,5 milioni e detiene crediti commerciali per 21,5 milioni, crediti e attività finanziarie correnti per 6,1 milioni, debiti finanziari correnti per 2,6 milioni e debiti commerciali per 2,4 milioni.

Tra le società collegate i rapporti commerciali più rilevanti riguardano le società del gruppo Bermont cui è demandata l'attività di stampa dei quotidiani di Unidad Editorial (complessivamente: 10,3 milioni di debiti commerciali, 0,3 milioni di crediti commerciali, 0,9 milioni di ricavi delle vendite e 9,3 milioni di consumi materie e servizi).

I rapporti economici e patrimoniali con "Altre consociate" si riferiscono ad operazioni con le società del gruppo Cairo (in particolare: consumi materie prime e servizi per 1,4 milioni, ricavi delle vendite ed altri ricavi e proventi operativi per 0,7 milioni, crediti commerciali per 1,2 milioni e 2,3 milioni di debiti commerciali). I ricavi e gli altri proventi operativi riguardano principalmente la vendita di spazi pubblicitari, l'organizzazione di eventi nonché ricavi per riaddebiti di personale RCS che svolge la propria attività operativa presso il gruppo Cairo; i costi sostenuti riguardano principalmente l'acquisto di spazi pubblicitari nonché pubblicità per la promozione di iniziative del Gruppo RCS.

I rapporti con "Altre parti correlate", oltre a includere i compensi relativi alle figure con responsabilità strategica come più avanti commentato, comprendono ricavi delle vendite per un milione e crediti commerciali per 0,9 milioni realizzati con le società del gruppo Della Valle e del gruppo Pirelli per la vendita di spazi pubblicitari.

***

Consolidato fiscale ai fini IRES. Nel corso del primo semestre 2018 RCS MediaGroup S.p.A. ha continuato ad avvalersi dell'istituto del Consolidato Fiscale Nazionale introdotto con il D.lgs. n. 344 del 12 dicembre 2003, al fine di conseguire una tassazione fiscale calcolata su una base imponibile unificata, con conseguente immediata compensabilità dei crediti di imposta e delle perdite fiscali di periodo. I rapporti infragruppo, originati dall'adozione del consolidato fiscale nazionale, si ispirano ad obiettivi di neutralità e parità di trattamento. Le società aderenti al Consolidato Fiscale Nazionale, dove la società consolidante è RCS MediaGroup S.p.A., dal periodo d'imposta 2017 risultano essere: Trovolavoro S.r.l., RCS Sport S.p.A., RCS Produzioni Padova S.p.A., Sfera Service S.r.l., Blei S.r.l. in liquidazione, RCS Edizioni Locali S.r.l., RCS Produzioni S.p.A., RCS Digital Ventures S.r.l., Digicast S.p.A., Digital Factory S.r.l., RCS Produzioni Milano S.p.A. e infine Editoriale del Mezzogiorno S.r.l..

Consolidato IVA. Nel corso dei primi sei mesi del 2018 RCS MediaGroup S.p.A. ha continuato ad avvalersi della particolare disciplina del Consolidato IVA di Gruppo RCS, evidenziando un saldo a debito pari a 0,8 milioni. RCS MediaGroup S.p.A. ha fatto confluire nel consolidato IVA del Gruppo RCS, per i primi sei mesi del 2018, un proprio saldo a debito pari a 8,9 milioni.

Per le figure con responsabilità strategica si rimanda a quanto elencato nella Sezione I della Relazione sulla Remunerazione approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2018 e pubblicata sul sito internet www.rcsmediagroup.it. Si ricorda che, come comunicato in data 12 giugno, RCS MediaGroup S.p.A. ha dato corso ad un riassetto della struttura organizzativa del gruppo volto alla semplificazione dei processi amministrativi e di controllo aziendali.

Sono di seguito fornite le informazioni in forma aggregata riguardanti i compensi relativi alle figure con responsabilità strategica identificate:

(valori in milioni di euro) Costi per servizi Costi per il
personale
Debiti diversi e altre
pass. correnti
Consiglio di Amministrazione (1,7) - 0,9
Collegio Sindacale (0,1) - 0,1
Dirigenti con responsabilità strategica - (2,4) 0,7
Totale parti correlate (1,8) (2,4) 1,7
Totale Gruppo RCS (285,4) (135,1) 75,4
Incidenza parti correlate sul totale Gruppo RCS 0,6% 1,8% 2,3%

I costi per il personale accolgono i compensi corrisposti alle figure con responsabilità strategiche sotto forma di retribuzione per 2,1 milioni. I costi per il personale relativi a parti correlate incidono sul totale dei costi del personale per l'1,6%.

Si evidenziano inoltre impegni verso figure con responsabilità strategica per 2,3 milioni e verso altre parti correlate per 0,7 milioni. Inoltre per quanto riguarda specificatamente gli ulteriori impegni verso le figure con responsabilità strategica di RCS MediaGroup S.p.A. si rimanda a quanto descritto nella Relazione sulla Remunerazione (Sezione II – Parte prima) pubblicata sul sito internet www.rcsmediagroup.it.

Parti correlate di RCS MediaGroup S.p.A.

Di seguito si rappresentano tali rapporti suddivisi per linee di bilancio, con l'incidenza degli stessi sul totale di ciascuna voce.

Situazione Patrimoniale Finanziaria attiva

Partecipazioni valutate
al costo
Crediti
commerciali
Crediti diversi e altre
attività correnti
Attività per
imposte correnti
Crediti finanziari
correnti
Società controllanti - 1,1 - - -
Società controllate 400,8 11,1 0,2 10,0 266,8
Società collegate 8,1 21,6 - - 6,1
Altre consociate - 1,1 - - -
Altre parti correlate (1) - 0,9 - - -
Totale parti correlate 408,9 35,8 0,2 10,0 272,9
Totale di bilancio 408,9 149,5 19,9 12,2 273,3
Incidenza 100,00% 23,95% 1,01% 81,97% 99,85%

Situazione Patrimoniale Finanziaria passiva

Debiti diversi e altre
passività non correnti
Debiti finanziari
correnti
Passività per
imposte correnti
Debiti
commerciali
Debiti diversi e altre
passività correnti
Impegni
Società controllante - - - 0,5 - -
Società controllate 0,9 67,9 4,6 10,9 - 20,5
Società collegate - 2,6 - 2,4 - -
Altre consociate - - - 2,3 - -
Altre parti correlate (1) - - - - 1,7 -
Totale parti correlate 0,9 70,5 4,6 16,1 1,7 20,5
Totale di bilancio 1,8 103,0 5,9 130,7 53,4 57,4
Incidenza 50,00% 68,45% 77,97% 12,32% 3,18% 35,71%

(1) Si riferisce principalmente a rapporti con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti, di cui a successivo dettaglio.

Conto economico

Ricavi Consumi materie
prime e servizi
Costi per il
personale
Altri ricavi e
proventi operativi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Altri proventi
(oneri) da att. e
pass. Finanz.
Società controllanti - ( 0,1) - 0,4 - - -
Società controllate 5,1 ( 28,5) - 4,2 3,7 ( 0,3) 14,0
Società collegate (1) 135,6 ( 42,3) - 0,5 0,1 - 1,6
Altre consociate 0,4 ( 1,4) - 0,3 - - -
Fondo integrativo previdenza dirigenti - - ( 0,2) - - - -
Altre parti correlate (2) 1,0 ( 1,8) ( 1,9) - - - -
Totale parti correlate 142,1 ( 74,1) ( 2,1) 5,4 3,8 ( 0,3) 15,6
Totale di bilancio 279,0 ( 184,4) ( 81,0) 12,2 3,9 ( 8,0) 17,0
Incidenza 50,93% 40,18% 2,59% 44,26% 97,44% 3,75% 91,76%

(1) I Ricavi delle vendite (ricavi editoriali) pari a 135,6 milioni realizzati verso clienti tramite la distribuzione della società m-dis Distribuzione Media S.p.A.. sono stati ritrattati in conformità all'IFRS 15.

(2) Si riferisce principalmente a rapporti con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti, di cui a successivo dettaglio.

Si evidenzia che i rapporti intrattenuti da RCS MediaGroup S.p.A. con le parti correlate riguardano principalmente prestazioni di servizi come già commentato nella nota riguardante il Gruppo RCS, cui si rimanda per un'analisi più approfondita. A questi si aggiungono i rapporti con le società controllate (eliminati nel processo di consolidamento), che hanno riguardato principalmente lo scambio di beni (prevalentemente acquisto spazi pubblicitari), la prestazione di servizi (principalmente amministrativi, informatici, finanziari, legali/societari, fiscali riconducibili all'accentramento di tali funzioni nell'area di altre attività corporate, nonché servizi di lavorazioni e stampa), la provvista e l'impiego di mezzi finanziari, rapporti di natura fiscale, nonché rapporti di natura commerciale relativi a locazioni di spazi per uffici e aree operative.

Per le figure con responsabilità strategica si rimanda a quanto già descritto in precedenza. Sono di seguito fornite le informazioni in forma aggregata relative ai compensi ordinari nelle varie forme in cui sono stati loro corrisposti:

Costi per
servizi
Costi per il
personale
Debiti diversi e altre
passività correnti
Consiglio di Amministrazione - emolumenti 1,7 - 0,9
Collegio Sindacale - emolumenti 0,1 - 0,1
Dirigenti con responsabilità strategiche - 1,9 0,7
Totale parti correlate 1,8 1,9 1,7
Totale di bilancio 127,5 81,0 53,4
Incidenza 1,41% 2,35% 3,18%

13. Proventi (oneri) non ricorrenti

Costi del
Altri (oneri) e
personale
proventi operativi
Quote proventi (oneri) da valutazione
partecipazioni con il metodo del
patrimonio netto
Totale
Oneri non ricorrenti (2,3) (0,3) (2,6)
Proventi non ricorrenti 2,6 2,6
Totale proventi (oneri) non ricorrenti (2,3) 2,6 (0,3) 0,0
Totale di bilancio (135,1) 3,0 0,6
Incidenza 1,7% 86,7% n.a.

Al 30 giugno 2018 la voce proventi e oneri non ricorrenti presenta un saldo pari a zero determinato da oneri pari a 2,6 milioni principalmente riferibili ad oneri del personale, a cui si contrappongono proventi per lo stesso importo realizzati da RCS Sport in seguito alla definizione transattiva di un giudizio, come commentato nel paragrafo "Informazioni sui contenziosi in essere" della presente Relazione Finanziaria Semestrale. Nel primo semestre 2017 la voce presentava un saldo pari a zero.

14. Immobili, impianti e macchinari

Sono pari a 69,6 milioni e presentano una flessione pari a 4,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2017. I decrementi comprendono 5,8 milioni di ammortamenti solo in parte compensati dagli incrementi derivanti da nuove acquisizioni (1,6 milioni). Gli investimenti sono riconducibili per 0,9 milioni al rinnovo di impianti di spedizione e confezionamento dell'area Quotidiani Italia ed in particolare degli stabilimenti di stampa di Pessano e Padova.

15. Attività immateriali

Di seguito si riporta la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2018:

VITA UTILE DEFINITA VITA UTILE INDEFINITA
DESCRIZIO NE Diritti di utilizzo
delle opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenze marchi
e simili
Attività
immateriali in
corso e acconti
Concessioni,
licenze marchi e
simili
Avviamenti Avviamenti di
consolidato
TO TALE
SALDI NETTI AL 31/12/2017 1,8 39,2 1,5 304,8 23,2 13,4 383,9
Incrementi 0,7 1,4 2,7 4,8
Incrementi prodotti internamente
Decrementi
Ammortamenti (1,4) (9,8) (11,2)
Svalutazioni/Ripristini di valore
Differenze di cambio
Variazione area di consolidamento
Altri movimenti 0,6 (0,6)
SALDI NETTI AL 30/06/2018 1,1 31,4 3,6 304,8 23,2 13,4 377,5

Le immobilizzazioni immateriali sono pari a 377,5 milioni ed evidenziano un decremento di 6,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2017. La variazione riflette ammortamenti per 11,2 milioni in parte compensati da nuovi investimenti per 4,8 milioni. Questi ultimi per 2,4 milioni (di cui 1,7 milioni relativi alle attività immateriali in corso) sono stati realizzati dall'area Unidad Editorial e si riferiscono all'acquisto di licenze software, di diritti letterari nonché progetti in ambito information technology e consulenze evolutive in corso di realizzazione. Gli investimenti dell'area Altre attività Corporate ammontano a 1,8 milioni (di cui un milione relativi alle attività immateriali in corso) e sono dedicati prevalentemente allo sviluppo su applicativi software e siti web del Gruppo a supporto delle varie business unit.

Nelle immobilizzazioni immateriali sono compresi avviamenti per complessivi 36,6 milioni, nonché differenze di consolidamento rilevate in sede di acquisizione delle società e attribuite ai beni immateriali, in particolare testate, nel corso della purchase price allocation, per complessivi 317,2 milioni (dei quali il 96,1% è a vita utile indefinita).

Le attività delle cash generating unit non hanno subito modifiche rispetto al 31 dicembre 2017. Di seguito sono riportate le cash generating unit cui sono stati attribuiti gli avviamenti e le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita:

Avviamenti di consolidato Avviamenti Concessioni, licenze e marchi
Settori CGU 30/06/2018 31/12/2017 30/06/2018 31/12/2017 30/06/2018 31/12/2017
Quotidiani Italia RCS Produzioni Padova 2,4 2,4
Ed. del Mezzogiorno 2,1 2,1
RCS Digilal Ventures 1,9 1,9
Unidad Editorial Unidad Editorial 9,4 9,4 304,8 304,8
Periodici Italia Sfera 20,8 20,8
Totale 13,4 13,4 23,2 23,2 304,8 304,8

Come meglio illustrato nella nota n° 6 l'analisi in merito ai possibili indicatori di impairment ha riguardato le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore d'uso al 31 dicembre 2017. A tal fine il management ha analizzato l'andamento dei dati consuntivi del primo semestre 2018, per valutare gli eventuali riflessi sui dati previsionali utilizzati negli impairment test del 31 dicembre 2017 ed ha analizzato l'andamento dei tassi per valutare le ripercussioni di tale andamento nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) applicato ai flussi di cassa attesi. Al termine di queste analisi non sono emersi indicatori di impairment.

Per un commento esaustivo sul calcolo del WACC e sulle altre assunzioni usate per l'impairment test svolto al 31 dicembre 2017 si rinvia alle note del Bilancio Consolidato del 31 dicembre 2017.

16. Attività finanziarie e attività per imposte anticipate

30/06/2018 31/12/2017 Variazione
Altri strumenti rappresentativi di capitale (ex AFS) 4,2 3,0 1,2
Partecipazioni in società collegate e joint venture 41,8 42,8 (1,0)
Crediti finanziari e altre attività non correnti 18,7 19,0 (0,3)
Totale 64,7 64,8 (0,1)
Attività per imposte anticipate 99,9 106,6 (6,7)
Totale 164,6 171,4 (6,8)

La voce "altri strumenti rappresentativi di capitale" comprende titoli di capitale valutati al fair value con contropartita sia nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI) sia nell'utile/perdita d'esercizio (FVTPL).

L'incremento di 1,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 è originato dall'adeguamento al fair value (+1,3 milioni a conto economico complessivo) al netto della liquidazione delle quote in Emittenti Titoli S.p.A..

Le partecipazioni valutate a patrimonio netto, pari a 41,8 milioni, si decrementano di 1 milione rispetto al 31 dicembre 2017 per la distribuzione di dividendi (1,6 milioni) da parte di m-dis Distribuzione Media S.p.A. e delle sue controllate. A parziale compensazione di tale decremento si evidenziano i risultati positivi delle partecipate per 0,6 milioni.

Di seguito si forniscono i valori contabili relativi alle partecipazioni in joint venture e in imprese collegate.

Partecipazioni in
joint ventures
Partecipazioni in
società collegate
Totale
Saldi al 31/12/2017 5,6 37,2 42,8
Quota di risultato netto 0,6 0,0 0,6
Dividendi distribuiti (1,6) 0,0 (1,6)
Saldi al 30/06/2018 4,6 37,2 41,8

Le partecipazioni in joint ventures pari a 4,6 milioni (5,6 milioni al 31 dicembre 2017), sono valutate con il metodo del patrimonio netto e includono principalmente la partecipazione in m-dis Distribuzione Media S.p.A.. e sue controllate. Le partecipazioni in imprese collegate ammontano a 37,2 milioni (37,2 milioni al 31 dicembre 2017), sono valutate con il metodo del patrimonio netto e includono principalmente la partecipazione in Corporacion Bermont.

I crediti finanziari e le altre attività non correnti, pari a 18,7 milioni al 30 giugno 2018, si decrementano di 0,3 milioni principalmente per la riclassifica della quota a breve termine dei crediti finanziari verso terzi.

Le attività per imposte anticipate presentano un decremento di 6,7 milioni, originato prevalentemente dall'utilizzo nel periodo, per effetto del risultato positivo, del credito per imposte anticipate stanziate negli esercizi precedenti sulle perdite fiscali.

17. Rimanenze

Le rimanenze al 30 giugno 2018 ammontano a 18 milioni ed evidenziano, rispetto al 31 dicembre 2017, un incremento di 2,1 milioni attribuibile principalmente al magazzino carta (+1,7 milioni), nonché ai prodotti in corso di lavorazione (+0,4 milioni).

18. Crediti Commerciali

I crediti commerciali al 30 giugno 2018 sono pari a 247,6 milioni in incremento di 7,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2017.

L'incremento è principalmente originato dall'area Pubblicità e Sport (+ 14,3 milioni), in particolare l'area Sport presenta un aumento dei crediti commerciali ascrivibile alla stagionalità degli eventi sportivi organizzati in Italia ed all'estero.

19. Crediti diversi e altre attività correnti

I crediti diversi e le altre attività correnti al 30 giugno 2018 sono pari a 26,4 milioni e si decrementano rispetto al 31 dicembre 2017 di 0,6 milioni. Si evidenzia il decremento degli anticipi ad agenti (-2,6 milioni) principalmente riferibile all'area Pubblicità e Sport.

20. Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 è pari a 245,9 milioni e si confronta con un indebitamento finanziario netto di 287,4 milioni al 31 dicembre 2017.

Di seguito si espone il dettaglio dell'indebitamento a valore contabile e a fair value:

Valore contabile Fair Value
30/06/2018 31/12/2017 30/06/2018 31/12/2017
Attività finanziarie
Disponibilità liquide 10,6 15,6 10,6 15,6
Altre attività finanziarie 6,1 0,0 6,1 -
Crediti finanziari 0,9 0,9 0,9 0,9
Totale ATTIVITA' FINANZIARIE 17,6 16,5 17,6 16,5
Passività finanziarie
Debiti verso banche - finanziamenti bt (47,3) (57,1) (47,3) (57,1)
Altre passività finanziarie (2,6) (4,3) (2,6) (4,3)
Finanziamenti:
Finanziamenti a tasso fisso (0,6) (0,8) (0,6) (0,8)
Finanziamenti a tasso variabile lt (205,3) (231,2) (205,3) (231,2)
Pass. Fin. correnti e non per strumenti derivati (0,8) (1,1) (0,8) (1,1)
Indebitamento per leasing a tasso variabile (6,9) (9,4) (6,8) (9,2)
Indebitamento per leasing a tasso fisso
Totale PASSIVITA' FINANZIARIE (263,5) (303,9) (263,4) (303,7)
Indebitamento Finanziario Netto (1) (245,9) (287,4) (245,8) (287,2)

(1) Per la definizione di Indebitamento finanziario netto si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" della presente Relazione Finanziaria Semestrale.

Il miglioramento dell'indebitamento finanziario netto per 41,5 milioni è determinato dai significativi flussi finanziari positivi della gestione tipica (comprensivo dell'incasso di dividendi per 1,6 milioni) per circa 50,6 milioni solo in parte compensato dagli esborsi per investimenti e per oneri non ricorrenti netti.

Il Finanziamento sottoscritto nel 2013 e successivamente modificato nell'agosto 2014 e nel giugno 2016 è stato interamente rifinanziato con un Nuovo Contratto di Finanziamento nell'agosto 2017. Il Nuovo Contratto ha posticipato la scadenza finale dal 31 dicembre 2019 del Finanziamento precedente al 31 dicembre 2022, e prevede un unico covenant rappresentato dal Leverage Ratio (Posizione Finanziaria Netta /EBITDA) verificato annualmente.

Il Nuovo Finanziamento prevede un tasso di interesse annuo pari alla somma dell'Euribor di riferimento e un margine variabile a seconda del Leverage Ratio, più favorevole per la società rispetto ai margini previsti dal precedente Finanziamento. Il nuovo Finanziamento sottoscritto per complessivi 332 milioni è composto da 2 linee; una Linea di Credito Term amortizing di originali Euro 232 milioni in essere al 30 giugno per circa 166 milioni a seguito dei rimborsi avvenuti, e una Linea di Credito Revolving di Euro 100 milioni utilizzata al 30 giugno per 45 milioni.

Per maggiori dettagli su di essi, si rinvia al paragrafo "Integrazioni su richiesta CONSOB ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del D.lgs. 58/1998, del 27 maggio 2013" della presente Relazione Finanziaria Semestrale.

21. Benefici relativi al personale e fondi per rischi ed oneri

Ammontano complessivamente a 84,3 milioni ed evidenziano un decremento netto di 4,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2017.

31/12/2017 Accanto
namenti
Altri
accantonamenti
costi del
personale
Oneri
Finanziari
Recuperi Utilizzi Riclassifiche e
altri movimenti
30/06/2018
Benefici relativi al personale 38,4 0,1 0,2 (1,2) 37,5
Quota a lungo termine dei
fondi rischi ed oneri 14,9 2,1 (0,8) (0,4) (0,7) 15,1
Quota a breve termine dei
fondi rischi ed oneri 35,5 0,8 (1,1) (3,7) (0,4) 31,1
Totale 88,8 2,9 0,1 0,2 (1,9) (5,3) (1,1) 83,7

Sono analizzate di seguito le principali movimentazioni del periodo:

  • Gli accantonamenti ammontano complessivamente a 3 milioni, di cui 2,9 milioni classificati negli accantonamenti per rischi e 0,1 milioni classificato nel costo del lavoro. Nei benefici relativi al personale sono compresi oneri finanziari per 0,2 milioni. Gli accantonamenti al Fondo rischi ed oneri (2,9 milioni) si riferiscono per 2,6 milioni al fondo vertenze legali, per 0,2 milioni al fondo indennità di clientela da corrispondere agli agenti e per 0,1 milioni a rischi di natura diversa.
  • Gli utilizzi sono pari a 5,3 milioni, di cui 1,2 milioni per le liquidazioni del trattamento di fine rapporto dovuto, 1,9 milioni di utilizzi conseguenti alla definizione di vertenze legali, 0,8 milioni relativi alla rinegoziazione di un contratto di affitto per una porzione di immobile sito in Madrid del gruppo Unidad Editorial, 0,5 milioni per altri oneri relativi ad uscite di personale, cui si aggiungono, infine, 0,9 milioni di altri utilizzi vari.
  • I recuperi sono pari a 1,9 milioni e si riferiscono prevalentemente a recuperi ordinari afferenti alle vertenze legali terminate con esiti favorevoli (1,7 milioni) e a recuperi di accantonamenti di rischi vari riferiti prevalentemente al gruppo Unidad Editorial e a RCS MediaGroup S.p.A..
  • Le riclassifiche presentano un saldo negativo pari a 1,1 milioni e sono originate dai fondi divenuti certi e pertanto portati a debito come conseguenza del mutare delle fattispecie sottostanti gli stanziamenti a suo tempo effettuati. Per circa 0,6 milioni si riferiscono all'uscita di personale.

22. Debiti commerciali

I debiti commerciali al 30 giugno 2018 ammontano a 244,3 milioni e si incrementano di 8 milioni rispetto al 31 dicembre 2017. L'incremento dei debiti commerciali del settore Sport (+22,1 milioni), originato prevalentemente per effetto della stagionalità delle manifestazioni sportive organizzate, è parzialmente compensato dalla diminuzione dei debiti commerciali presente nelle altre aree del Gruppo per complessivi 14,1 milioni.

23. Debiti diversi e altre passività correnti

Al 30 giugno 2018 ammontano a 75,4 milioni e presentano un decremento di 19,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2017. La diminuzione riguarda i Risconti Passivi (-14,7 milioni) principalmente ascrivibile al settore Sport a seguito delle avvenute manifestazioni sportive, i Debiti verso Enti Previdenziali (-4 milioni), i Debiti verso Erario (-2,7 milioni) e i debiti diversi (-2,4 milioni). In controtendenza la voce debiti verso dipendenti presenta un incremento per complessivi 4,3 milioni.

24. Incremento (decremento) dei benefici relativi al personale e fondi per rischi ed oneri evidenziato nel rendiconto finanziario

Il decremento complessivo della voce, rappresentato nel rendiconto finanziario, non include l'effetto dell'attualizzazione depurato anche nella voce relativa al saldo netto della gestione finanziaria. La voce non considera inoltre la riclassifica conseguente il riconoscimento del debito prevalentemente verso i dipendenti (si veda la nota n° 21).

Riclassifiche e
Note 31/12/2017 30/06/2018 altri movimenti Attualizzazioni Variazione
Benefici relativi al personale 21 38,4 37,5 (0,2) (1,1)
Fondi rischi ed oneri 21 50,4 46,2 1,1 (3,1)
Totale 88,8 83,7 1,1 (0,2) (4,2)

25. Variazione del capitale circolante evidenziata nel rendiconto finanziario

30/06/2018 30/06/2017
Variazione capitale circolante (17,9) (36,5)
Riclassifica imposte sul reddito (2,7) (2,7)
Riclassifica fondi (1,1) (3,5)
Rettifica per uscite di cassa relative agli investimenti 0,0 0,1
Storno variazioni non monetarie (0,3) 0,4
Totale (22,0) (42,2)

La voce non considera le movimentazioni non monetarie, quali il riconoscimento del debito relativamente a poste precedentemente iscritte nei fondi rischi e il riconoscimento del debito per imposte sul reddito del periodo.

26. Investimenti in immobilizzazioni rilevati nel rendiconto finanziario

Si riferiscono agli investimenti effettuati nei primi sei mesi dell'esercizio 2018 (6,4 milioni) dai quali si escludono gli acquisti che non hanno comportato variazioni nei flussi di cassa e si includono gli investimenti effettuati nell'esercizio precedente e pagati nel periodo in esame. Di seguito si fornisce una riconciliazione tra gli investimenti inclusi nel rendiconto finanziario e gli investimenti rilevati nello stato patrimoniale al 30 giugno 2018:

Note 30/06/2018 30/06/2017
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 15 (4,8) (7,5)
Investimenti in immobilizzazioni materiali 14 (1,6) (0,4)
Totale (6,4) (7,9)
Rettifiche investimenti per uscite di cassa (2,5) (2,6)
Totale (8,9) (10,5)

27. Corrispettivi della vendita di partecipazioni evidenziati nel rendiconto finanziario

La voce, pari a 0,2 milioni, comprende gli incassi derivanti dalla cessione della società Planet Sfera S.l. nonché dall'incasso del saldo di liquidazione della società Emittenti Titoli S.r.l.

28. Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finanziarie espressa nel rendiconto finanziario

La voce si riferisce alle variazioni monetarie incluse nella posizione finanziaria netta. Si evidenzia che i debiti verso banche in conto corrente, come previsto dai principi contabili internazionali, concorrono alla variazione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

Si riporta di seguito la riconciliazione con la variazione della Posizione Finanziaria Netta:

Nota 30/06/2018 30/06/2017
Variazione Posizione Finanziaria Netta 20 (41,5) (2,9)
Variazione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (3,2) 3,2
Variazione non monetaria degli strumenti derivati (0,2) 1,9
Rettifiche investimenti per quote capitale leasing 2,5 2,5
Storno variazioni non monetarie (2,0) 0,8
Totale (44,4) 5,5

29. Disponibilità liquide ed equivalenti

Nel rendiconto finanziario il saldo delle disponibilità liquide esposto al netto del saldo negativo dei conti correnti bancari, risulta essere negativo per 4,4 milioni al 30 giugno 2018 (negativo per 17 milioni al 30 giugno 2017).

30. Capitale sociale – Riserva da sovrapprezzo azioni e riserva legale

Al 30 giugno 2018 il capitale sociale di RCS MediaGroup S.p.A. è pari a 411,3 milioni, la riserva di sovrapprezzo azioni e la riserva legale sono pari a zero. In particolare nel primo semestre 2018 sono stati effettuati degli interventi sul capitale sociale di RCS MediaGroup S.p.A. (in seguito alla delibera dell'Assemblea degli azionisti del 26 aprile 2018) per i quali si rinvia a quanto commentato al paragrafo "Fatti di rilievo del primo semestre" della presente Relazione Finanziaria Semestrale.

31. Riserva "Azioni proprie e Equity Transaction"

Tali riserve sono rilevate a diminuzione del patrimonio netto per complessivi 170 milioni. La riserva "azioni proprie", al 30 giugno 2018, ammonta a 27 milioni (27,1 milioni al 31 dicembre 2017), mentre la riserva di "equity transaction" derivante dall'acquisizione di quote di minoranza di partecipate già controllate, è pari a 143 milioni ed è invariata rispetto al 31 dicembre 2017.

32. Riserva "da valutazione"

La Riserva da valutazione è positiva per 0,3 milioni ed include: la Riserva di Cash Flow Hedge negativa per 0,7 milioni al netto dell'effetto fiscale, la riserva di conversione negativa per 0,3 milioni nonché la riserva da attività finanziarie valutate al fair value through other comprehensive income (OCI) positiva per 1,3 milioni.

33. Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato

L'effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo è così composto:

Progressivo al 30 giugno 2018 Progressivo al 30 giugno 2017
(Onere)/
Beneficio
(Onere)/
Beneficio
Altre componenti di conto economico complessivo: Valore lordo fiscale Valore netto Valore lordo fiscale Valore netto
Riclassificabili nell'utile (perdita) d'esercizio :
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute
estere
- - - - - -
Utili (perdite) su copertura flussi di cassa ( 0,1) - ( 0,1) 1,9 (0,5) 1,4
Quote delle componenti di conto economico complessivo delle
partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto
- - - - - -
Utile (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value delle
attività finanziarie disponibili per la vendita
- - -
Non riclassificabili nell'utile (perdita) d'esercizio :
(Perdita)/ utile attuariale su piani a benefici definiti - - - - - -
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti relativa alle
imprese valutate con il metodo del patrimonio netto
Utili (perdite) derivanti dalla valutazione a FVOCI degli
strumenti rappresentativi di capitale
1,3 - 1,3
Totale altre componenti di conto economico complessivo 1,2 0,0 1,2 1,9 (0,5) 1,4

34. Conto economico: analisi per trimestre

Per apprezzare la stagionalità delle attività del Gruppo si riepilogano di seguito gli andamenti per trimestre:
(in milioni di Euro) 1°trimestre 2°trimestre 3°trimestre 4°trimestre Esercizio
2018 2017 2018 2017 2017 2017 2017
(1) (2)
Ricavi netti 216,3 213,4 287,3 258,3 186,0 238,1 895,8
Ricavi diffusionali 106,0 86,1 106,5 86,7 90,4 81,7 344,9
Ricavi pubblicitari 84,0 92,8 122,1 119,7 71,9 125,4 409,8
Ricavi editoriali diversi 26,3 34,5 58,7 51,9 23,7 31,0 141,1
Costi operativi (128,4) (131,4) (153,4) (135,4) (107,9) (116,7) (491,4)
Costo del lavoro (66,4) (67,5) (68,7) (64,2) (60,8) (65,6) (258,1)
Accantonamenti per rischi (2,0) (1,4) (0,9) (1,3) (1,2) (2,6) (6,5)
Svalutazione crediti (0,1) (1,3) (1,2) (0,6) (0,7) (1,1) (3,7)
Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN 0,8 0,3 (0,2) 0,1 0,0 1,7 2,1
EBITDA 20,2 12,1 62,9 56,9 15,4 53,8 138,2
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali (5,8) (8,8) (5,4) (8,5) (8,6) 0,4 (25,3)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali (3,0) (3,8) (2,8) (3,6) (3,5) (3,2) (14,3)
Ammortamenti investimenti immobiliari (0,2) (0,1) (0,1) (0,2) (0,2) (0,1) (0,6)
Altre svalutazioni immobilizzazioni - - - - - (2,4) (2,4)
Risultato operativo 11,2 (0,6) 54,6 44,6 3,1 48,5 95,6
Proventi (oneri) finanziari netti (4,4) (6,4) (6,2) (6,6) (6,0) (5,6) (24,4)
Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie - - 1,5 1,2 0,4 14,6 16,2
Risultato prima delle imposte 6,8 (7,0) 49,9 39,2 (2,5) 57,5 87,4
Imposte sul reddito (0,7) 1,3 (10,5) (9,5) (1,8) (6,4) (16,5)
Risultato attività destinate a continuare 6,1 (5,7) 39,4 29,7 (4,3) 51,1 70,9
Risultato delle attività destinate alla dismissione - - - - - - -
Risultato netto prima degli interessi di terzi 6,1 (5,7) 39,4 29,7 (4,3) 51,1 70,9
(Utile) perdita netta di competenza di terzi (0,1) - - - 0,2 0,1 0,2
Risultato netto di periodo 6,0 (5,7) 39,4 29,7 (4,1) 51,2 71,1

(1) L'adozione del principio contabile IFRS 15 a partire dal 1° gennaio 2018 senza rideterminazione dei saldi al 30 giugno 2017, ha comportato nel primo trimestre 2018 un incremento complessivo dei ricavi rispetto al primo trimestre 2017, pari a 8,4 milioni, composto da maggiori ricavi editoriali per 24,9 milioni, minor ricavi pubblicitari per 6,6 milioni, e un decremento dei ricavi diversi 9,9 milioni.

(2) L'adozione del principio contabile IFRS 15 a partire dal 1° gennaio 2018 senza rideterminazione dei saldi al 30 giugno 2017, ha comportato nel secondo trimestre 2018 un incremento complessivo dei ricavi rispetto al secondo trimestre 2017, pari a 23,5 milioni, composto da maggiori ricavi editoriali per 25 milioni, minor ricavi pubblicitari per 1,1 milioni, e un decremento dei ricavi diversi 0,4 milioni.

35. Impegni

Gli impegni sono stati commentati nelle note illustrative specifiche del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017, cui si rinvia per un'analisi maggiormente esaustiva.

Nei primi sei mesi del 2018 le voci delle principali garanzie prestate presentano i seguenti andamenti:

  • Le fidejussioni e gli avalli prestati ammontano complessivamente a 41,5 milioni e sono sostanzialmente stabili rispetto al 31 dicembre 2017.
  • Le altre garanzie sono pari a 15,9 milioni in diminuzione di 0,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2017. La voce comprende 0,7 milioni di altre garanzie sottoscritte con parti correlate.
  • Gli impegni ammontano a 2,3 milioni e si decrementano di 0,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2017. L'intero ammontare è sottoscritto con parti correlate.

Si evidenzia che nell'ambito delle cessioni o conferimenti di partecipazioni o rami d'azienda effettuate il Gruppo RCS ha concesso garanzie prevalentemente di natura fiscale, previdenziale e lavoristiche ancora attive. Tali garanzie sono state rilasciate secondo usi e condizioni di mercato.

Milano, 3 agosto 2018

Per il Consiglio di Amministrazione:

Il Presidente e Amministratore Delegato

Urbano Cairo

ATTESTAZIONE AI SENSI DELL'ART. 154 BIS COMMA 5 TUF

Attestazione del Bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. 58/98

    1. I sottoscritti, Urbano Cairo, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato e Roberto Bonalumi in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di RCS MediaGroup, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2018.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 è stata effettuata sulla base del processo definito da RCS MediaGroup, in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission quale framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1 il Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 di RCS MediaGroup:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
  • 3.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio ed alla loro incidenza sul Bilancio semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi ed incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con le parti correlate.

Milano, 3 agosto 2018

Il Presidente e Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei Urbano Cairo documenti contabili societari

Roberto Bonalumi

ALLEGATI

ELENCO PARTECIPAZIONI DI GRUPPO AL 30 GIUGNO 2018

Società consolidate con il metodo integrale

RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE SETTORE DI
ATTIVITA'
VALUTA CAPITALE
SOCIALE
Quota %
gruppo
SOCIETA'
PARTECIPANTE
% di possesso
diretta
Area Geografica - Italia
RCS Factor S.r.l. in liquidazione Milano Factoring Euro 100.000,00 90,00 RCS MediaGroup S.p.A. 90,00
RCS Digital Ventures s.r.l. Milano Multimediale Euro 118.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
MyBeautyBox S.r.l. Milano Multimediale Euro 10.000,00 60,00 RCS Digital Ventures s.r.l. 60,00
Blei S.r.l. in liquidazione Milano Pubblicità Euro 1.548.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
RCS Produzioni S.p.A. Roma Produzione Euro 1.000.000,00 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. 100,00
RCS Produzioni Milano S.p.A. Milano Produzione Euro 1.000.000,00 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. 100,00
RCS Produzioni Padova S.p.A. Milano Produzione Euro 500.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Consorzio Milano Marathon S.r.l. Milano Servizi Euro 20.000,00 100,00 RCS Sport S.p.A. 100,00
RCS Sport S.p.A. Milano Servizi Euro 100.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Società Sportiva Dilettantistica RCS Active Team–SSD RCS AT a r.l. Milano Servizi Euro 10.000,00 100,00 RCS Sport S.p.A. 100,00
Digital Factory S.r.l. Milano Televisivo Euro 500.000,00 100,00 Digicast S.p.A. 100,00
Sfera Service S.r.l. Milano Servizi Euro 52.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
RCS Edizioni Locali S.r.l Milano Editoriale Euro 1.002.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Editoriale Del Mezzogiorno S.r.l. Napoli Editoriale Euro 1.000.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Trovolavoro S.r.l. Milano Pubblicità Euro 674.410,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Digicast S.p.A. Milano Televisivo Euro 211.560,00 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. 100,00
RCS International Newspapers S.r.l. Milano Finanziario Euro 6.250.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Area Geografica - Spagna
Canal Mundo Radio Cataluna S.L. Barcelona Radiofonico Euro 3.010,00 99,98 Unidad Editorial S.A. 99,99
Corporación Radiofónica Informacion y Deporte S.L.U. Madrid Radiofonico Euro 900.120,00 99,99 Unedisa Comunicaciones S.L.U. 100,00
Ediciones Cónica S.A. Madrid Editoriale Euro 432.720,00 99,39 Unidad Editorial S.A. 99,40
Ediservicios Madrid 2000 S.L.U. Madrid Editoriale Euro 601.000,00 99,99 Unidad Editorial Revistas S.L.U. 100,00
Editora De Medios De Valencia, Alicante Y Castellon S.L. Valencia Editoriale Euro 72.055,00 99,98 Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. 99,99
La Esfera de los Libros S.L. Madrid Editoriale Euro 48.000,00 74,99 Unidad Editorial S.A. 75,00
Información Estadio Deportivo S.A. Sevilla Editoriale Euro 154.339,91 84,96 Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U 84,97
Last Lap S.L. Madrid Servizi Euro 6.010,00 99,99 Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U 100,00
Logintegral 2000 S.A.U. Madrid Distribuzione Euro 500.000,00 99,99 Unidad Editorial S.A. 100,00
Rey Sol S.L. Palma de Mallorca Editoriale Euro 68.802,00 99,99 Unidad Editorial S.A. 66,67
Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. 33,33
Unedisa Comunicaciones S.L.U. Madrid Multimediale Euro 610.000,00 99,99 Unidad Editorial S.A. 100,00
Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. Madrid Multimediale Euro 1.100.000,00 99,99 Unidad Editorial S.A. 100,00
Unedisa Telecomunicaciones de Levante S.L. Valencia Multimediale Euro 3.010,00 51,15 Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. 51,16
Unidad Editorial S.A. Madrid Editoriale Euro 125.896.898,00 99,99 RCS International Newspapers B.V. 73,75
RCS Mediagroup S.p.A. 26,24
Unidad Liberal Radio S.L. Madrid Multimediale Euro 10.000,00 54,99 Unidad Editorial S.A. 55,00
Unidad de Medios Digitales S.L. Madrid Pubblicitá Euro 3.000,00 50,00 Unidad Editorial S.A. 50,00
Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. Madrid Multimediale Euro 4.423.043,43 99,99 Unidad Editorial S.A. 100,00
Unidad Editorial Informaciòn Economica S.L.U. Madrid Editoriale Euro 102.120,00 99,99 Unidad Editorial S.A. 100,00
Unidad Editorial Formacion S.L.U. Madrid Televisivo Euro 1.693.000,00 99,99 Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. 100,00
Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. Madrid Editoriale Euro 102.120,00 99,99 Unidad Editorial S.A. 100,00
Unidad Editorial Juegos S.A. Madrid Multimediale
Editoriale
Euro
Euro
100.000,00
4.109.508,00
99,99 Unidad Editorial S.A.
98,15 Unidad Editorial S.A.
100,00
94,03
Unidad Editorial Información Regional S.L. Madrid
Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. 4,12
Unidad Editorial Revistas S.L.U. Madrid Editoriale Euro 1.195.920,00 99,99 Unidad Editorial S.A. 100,00
Veo Television S.A. Madrid Televisivo Euro 27.328.752,00 99,99 Unidad Editorial S.A. 100,00
Feria Bebe S.L. Barcellona Editoriale Euro 10.000,00 60,00 Sfera Editores Espana S.L. 60,00
Sfera Direct S.L.
Sfera Editores Espana S.L.
Barcellona
Barcellona
Editoriale
Editoriale
Euro
Euro
3.006,00
174.000,00
100,00 Sfera Editores Espana S.L.
100,00 RCS Mediagroup S.p.A.
100,00
100,00
Area Geografica - Altri Paesi
Sfera Editores Mexico S.A. Colonia Anzures Editoriale/Servizi MXN 20.598.100,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 99,99
Sfera Service Srl 0,01
Sfera France SAS Parigi Editoriale Euro 240.000,00 66,70 Sfera Editores Espana S.L. 66,70
Hotelyo S.A. Chiasso Digitale CHF 100.000,00 51,00 RCS Mediagroup S.p.A. 51,00
A Esfera dos Livros S.L.U. Lisboa Editoriale Euro 5.000,00 74,99 La Esfera de los Libros S.L. 100,00
Last Lap Organiçao de eventos S.L. Lisboa Servizi Euro 30.000,00 99,99 Last Lap S.L. 99,67
Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U 0,33
RCS Sports and Events DMCC Dubai Servizi Euro 20.077,00 100,00 RCS Sport S.p.A. 100,00

Società consolidate con il metodo del Patrimonio Netto

RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE SETTORE DI
ATTIVITA'
VALUTA CAPITALE
SOCIALE
SOCIETA'
PARTECIPANTE
% di possesso
diretta
Area Geografica - Italia
Quibee S.r.l. Torino Digitale Euro 15.873,02 RCS Digital Ventures s.r.l. 37,00
Consorzio C.S.E.D.I. Milano Distribuzione Euro 103.291,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 20,00
Liguria press S.r.l. Genova Distribuzione Euro 240.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 40,00
GD Media Service S.r.l. Milano Distribuzione Euro 789.474,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 24,00
M-Dis Distribuzione Media S.p.A. Milano Distribuzione Euro 6.392.727,00 RCS MediaGroup S.p.A. 45,00
MDM Milano Distribuzione Media S.r.l. Milano Distribuzione Euro 611.765,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 51,00
Pieroni Distribuzione S.r.l. Milano Distribuzione Euro 750.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 51,00
TO-dis S.r.l. Milano Distribuzione Euro 510.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 100,00
Trento Press Service S.r.l. Trento Distribuzione Euro 260.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 36,92
Area Geografica - Spagna
Corporacion Bermont S.L. Madrid Stampa Euro 21.003.100,00 Unidad Editorial S.A. 37,00
Bermont Catalonia S.A. Barcelona Stampa Euro 60.101,21 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Bermont Impresion S.L. Madrid Stampa Euro 321.850,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Calprint S.L. Valladolid Stampa Euro 1.856.880,00 Corporacion Bermont S.L. 39,58
Escuela de Cocina Telva S.L. Madrid Formazione Euro 61.000,00 Ediciones Cónica S.A. 50,00
Impresiones y distribuciones de Prensa Europea S.A. Madrid Stampa Euro 60.101,21 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Lagar S.A. Madrid Stampa Euro 150.253,03 Corporacion Bermont S.L. 60,00
Bermont Impresion S.L. 40,00
Madrid Deportes y Espectáculos S.A. (in liquidazione) Madrid Multimediale Euro 600.000,00 Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. 30,00
Newsprint Impresion Digital S.L. Tenerife Stampa Euro 93.000,00 TF Print S.A. 50,00
Omniprint S.A. Santa Maria del
Cami
Stampa Euro 2.790.000,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Radio Salud S.A. Barcelona Radiofonico Euro 200.782,08 Unedisa Comunicaciones S.L.U. 30,00
Recoprint Dos Hermanas S.L.U. Madrid Stampa Euro 2.052.330,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Recoprint Güimar S.L.U. Madrid Stampa Euro 1.365.140,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Recoprint Impresiòn S.L.U. Madrid Stampa Euro 3.010,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Recoprint Pinto S.L.U. Madrid Stampa Euro 3.652.240,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Recoprint Rábade S.L.U. Madrid Stampa Euro 1.550.010,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Recoprint Sagunto S.L.U. Madrid Stampa Euro 2.281.920,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
TF Press S.L. Santa Cruz de
Tenerife
Stampa Euro 3.005,06 Corporacion Bermont S.L. 100,00
TF Print S.A. Santa Cruz de
Tenerife
Stampa Euro 1.382.327,84 Corporacion Bermont S.L. 75,00
Bermont Impresion S.L. 25,00
Unidad Liberal Radio Madrid S.L. Madrid Multimediale Euro 10.000,00 Unidad Editorial S.A. 45,00
Libertad Digital S.A. 55,00
Area Geografica - Altri Paesi
Inimm Due S.à.r.l. Lussemburgo Immobiliare Euro 240.950,00 RCS MediaGroup S.p.A. 20,00

Società valutate al fair value

RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE SETTORE DI ATTIVITA' VALUTA CAPITALE SOCIALE SOCIETA'
PARTECIPANTE
% di possesso
diretta
Area Geografica - Italia
Ansa Società Cooperativa Roma Editoriale Euro 10.783.361,63 RCS Mediagroup S.p.A. 4,38
Cefriel S.c.a.r.l Milano Ricerca Euro 1.173.393,00 RCS Mediagroup S.p.A. 5,46
Consuledit S.c.a.r.l. in liquidazione Milano Editoriale Euro 20.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. 19,55
Emittenti Titoli S.p.A. in liquidazione Milano Finanziario Euro 4.264.000,00 RCS MediaGroup S.p.A 1,46
H-Farm S.p.A. Roncade (TV) Servizi Euro 8.924.165,00 RCS MediaGroup S.p.A 0,75
Immobiliare Editori Giornali S.r.l. Roma Editoriale Euro 830.462,00 RCS MediaGroup S.p.A 7,49
ItaliaCamp S.r.l. Roma Servizi Euro 10.000,00 RCS MediaGroup S.p.A 3,00
Mode et Finance Société par actions simplifiée en liquidation Parigi Abbigliamento Euro 6.965.714,00 RCS MediaGroup S.p.A 4,62
Mach 2 Libri S.p.A. Peschiera B. Editoriale Euro 646.250,00 RCS MediaGroup S.p.A 19,09
Digital Magics S.p.A. Milano Multimediale Euro 6.573.113,00 RCS Digital Ventures s.r.l. 0,39
Mperience S.r.l. Roma Digitale Euro 26.718,00 RCS Digital Ventures s.r.l. 2,00
Trova La Zampa s.r.l Milano Digitale Euro 10.000,00 RCS Digital Ventures s.r.l. 5,00
Fantaking Interactive S.r.l. Brescia Digitale Euro 10.000,00 RCS Digital Ventures s.r.l. 15,00
The Gira s.r.l. Milano Servizi Euro 11.111,11 RCS Sport S.p.A. 9,25
Consorzio Edicola Italiana Milano Digitale Euro 60.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. 16,66
Onering S.r.l. in liquidazione Montegrotto Terme (PD) Digitale Euro 10.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. 15,00
SportPesa Italy S.r.l. Milano Multimediale Euro 10.000,00 RCS MediaGroup S.p.A. 25,00
Premium Publisher Network (Consorzio) Milano Pubblicità Euro 19.425,77 RCS Mediagroup S.p.A. 20,51
Giorgio Giorgi Srl Calenzano (FI) Distribuzione Euro 1.000.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 5,00
Area Geografica - Spagna
Cronos Producciones Multimedia S.L.U. Madrid Editoriale Euro 3.010,00 Libertad Digital Television S.A. 100,00
Digicat Sis S.L. Barcelona Radiofonico Euro 3.200,00 Radio Salud S.A. 25,00
Libertad Digital S.A. Madrid Multimediale Euro 2.582.440,00 Unidad Editorial S.A. 1,16
Libertad Digital Publicidad y Marketing S.L.U Madrid Pubblicità Euro 3.010,00 Libertad Digital S.A. 100,00
Libertad Digital Television S.A. Madrid Televisivo Euro 2.600.000,00 Libertad Digital S.A. 99,66
Medios de Azahar S.A. Castellon Servizi Euro 825.500,00 Editora De Medios De Valencia, Alicante Y C 6,12
Palacio del Hielo S.A. Madrid Multimediale Euro 1.617.837,91 Unidad Editorial S.A. 8,53
Suscribe S.L. Palma de Mallorca Editoriale Euro 300.000,00 Logintegral 2000 S.A.U. 15,00
Wouzee Media S:L Madrid Multimediale Euro 14.075,00 Unidad Editorial S.A. 10,00
13 TV S.A Madrid Multimediale Euro 2.953.140,00 Unidad Editorial S.A. 0,77
Area Geografica - Altri Paesi
Yoodeal Ltd Crowborough Digitale GBP 12.004,00 RCS Digital Ventures s.r.l. 2,00

TASSI DI CAMBIO RISPETTO ALL'EURO

I principali tassi di cambio applicati nella conversione dei bilanci espressi in divisa estera sono i seguenti :

Cambio
puntuale
Cambio
medio
Cambio
puntuale
Cambio
medio
30.06.2018 30.06.2018 31.12.2017 30.06.2017
Dollaro U.S.A. USD 1,16580 1,21040 1,19930 1,08302
Franco Svizzero CHF 1,15690 1,16970 1,17020 1,07664
Sterlina Inglese GBP 0,88605 0,87977 0,88723 0,86059
Peso Messicano MXN 22,88170 23,08500 23,66120 21,04407
Renminbi Cinese CNY 7,71700 7,70860 7,80440 7,44483
Dirham Emirati Arabi AED 4,28140 4,44500 4,40440 3,97578

PARTI CORRELATE

So cietà co ntro llanti
Rappo rti patrimo niali
Crediti
co mmerciali
Debiti e pas s ività
co rrenti finanziarie
Debiti co mmerciali
Cairo Communication S.p.A.
U.T. Communication S.p.A.
1,1
-
-
-
0,6
-
TOTA LE 1,1 - 0,6
So cietà a co ntro llo co ngiunto
Rappo rti patrimo niali
Crediti
co mmerciali
Crediti e attività
finanziarie co rrenti
Debiti
co mmerciali
Debiti finanziari
co rrenti
m-Dis Distribuzione Media S.p.A. 21,5 6,1 2,4
MDM Milano Distribuzione Media S.r.l. - 2,4
To-dis S.r.l. - 0,2
TOTA LE 2 1,5 6,1 2,4 2,6
So cietà co llegate
Rappo rti patrimo niali
Crediti
co mmerciali
Debiti
Co mmerciali
Debiti divers i e
altre pas s .
co rrenti
Impegni
Bermont Impresion S.L. (Gruppo Bermont) - 2,6
Recoprint Dos hermanas S.L.U. (Gruppo Bermont) - 1,9
-
Recoprint Sagunto S.L.U. (Gruppo Bermont) - 1,5
-
Calprint S.l. (Gruppo Bermont) - 0,4
-
0,7
Bermont Catalonia S.A. (Gruppo Bermont) - 1,4
-
Recoprint Ràbade S.L.U. (Gruppo Bermont) - 1,2
-
TF Print S.a. (Gruppo Bermont) - 0,8
-
Omniprint S.A. (Gruppo Bermont)
Recoprint Impresiòn S.L.U. (Gruppo Bermont)
-
0,3
0,5
-
TO TALE 0,3
10 ,3
- 0,7
Altre Consociate (1)
Rapporti Patrimoniali
Crediti co mmerciali Debiti commerciali
So cietà del gruppo Cairo 1,2 2,3
TO TALE 1,2 2 ,3

(1) Comprendono le società controllate, collegate e a controllo congiunto di Cairo Communication S.p.A. e U.T. Communication S.p.A.

Altre Parti Correlate (1)
Rapporti Economici e Patrimoniali
Ricavi delle vendite Crediti co mmerciali
So cietà del gruppo Della Valle 0,9 0,9
So cietà del gruppo P irelli 0,1
TO TALE 1,0 0 ,9

(1) Non sono inclusi i compensi/impegni relativi alle figure con responsabilità strategica il cui dettaglio è compreso nella nota n° 12 Rapporti con parti correlate

So cietà co ntro llanti
Rappo rti eco no mici
Ricavi delle
vendite
Co ns umi materie prime
e s ervizi
Altri (o neri) e
pro venti o perativi
Cairo Communication S.p.A. - (0,2) 0,4
U.T. Communication S.p.A. - - -
TOTA LE - (0,2) 0,4
So cietà a co ntro llo co ngiunto
Rappo rti eco no mici
Ricavi delle
vendite
Co ns umi materie prime
e s ervizi
Altri (o neri) e
pro venti o perativi
m-Dis Distribuzione Media S.p.A. (1) 135,6 (42,3) 0,5
TOTA LE 13 5 ,6 (42,3) 0,5

(1) Ricavi delle vendite (ricavi editoriali) pari a 135,6 milioni realizzati verso clienti tramite la distribuzione della società m-dis Distribuzione Media S.p.A.. sono stati ritrattati in conformità all'IFRS 15.

So cietà co llegate
Rappo rti eco no mici
Ricavi delle
vendite
Co ns umi
materie prime
e s ervizi
Bermont Impresion S.L. (Gruppo Bermont) 0,8 (1,8)
Calprint S.l. (Gruppo Bermont) - (1,5)
Recoprint Dos hermanas S.L.U. (Gruppo Bermont) - (1,4)
Recoprint Sagunto S.L.U. (Gruppo Bermont) - (1,1)
Bermont Catalonia S.a. (Gruppo Bermont) - (1,0)
Recoprint Rábade S.L.U. (Gruppo Bermont) - (1,0)
TF Print S.A. (Gruppo Bermont) - (0,7)
Omniprint S.A. (Gruppo Bermont) - (0,6)
Radio Salud S.A. 0,1 (0,2)
TO TALE 0,9 (9,3)
Altre Consociate (1)
Rapporti Economici
Ricavi delle vendite Consumi materie prime e
servizi
Altri ricavi e
proventi operativi
So cietà del gruppo Cairo 0,4 (1,4) 0,3
TO TALE 0,4 (1,4) 0,3

(1) Comprendono le società controllate, collegate e a controllo congiunto di Cairo Communication S.p.A. e U.T. Communication S.p.A.

Impegni e garanzie verso parti correlate (valori in milioni di Euro)
Società controllanti -
Società collegate 0,7
Altre consociate -
Altre Parti Correlate 2,3
Totale 3,0

Deloitte & Touche S.p.A. Via Tortona, 25 20144 Milano Italia

Tel: +39.02.83322111 Fax: +39.02.83322112 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della RCS MediaGroup S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto sintetico del conto economico, dal prospetto del conto economico complessivo, dal prospetto sintetico della situazione patrimoniale finanziaria, dal rendiconto finanziario sintetico, dal prospetto sintetico delle variazioni di patrimonio netto e dalle relative note illustrative specifiche della RCS MediaGroup S.p.A. e controllate (il "Gruppo RCS") al 30 giugno 2018. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo RCS al 30 giugno 2018 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

Deloitte.

Altri aspetti

Il bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 e il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo chiuso al 30 giugno 2017 sono stati rispettivamente sottoposti a revisione contabile e a revisione contabile limitata da parte di un altro revisore che il 28 marzo 2018 ha espresso un giudizio senza modifica sul bilancio consolidato e il 4 agosto 2017 ha espresso delle conclusioni senza modifica sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

DELOIT/TE & TOUCHE S.p.A. $\alpha$ Giacomo Bellia ∕acio

Milano, 6 agosto 2018

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