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Piaggio & C

Quarterly Report Aug 22, 2018

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Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018

Indice

1 Relazione sulla gestione 4
Premessa 7
Principali dati economici, finanziari e gestionali 8
Profilo del Gruppo 11
Struttura societaria 12
Organi Sociali 13
Fatti di rilievo del primo semestre 2018 14
Andamento economico-finanziario del Gruppo 16
Conto economico consolidato (riclassificato) 16
Dati operativi 17
Veicoli venduti 17
Organico 18
Ricerca e sviluppo 18
Situazione patrimoniale consolidata 19
Rendiconto finanziario consolidato 20
Indicatori alternativi di performance "non-GAAP" 21
Risultati per tipologia di prodotto 22
Due Ruote 22
Veicoli Commerciali 26
Contesto normativo 29
Rischi ed incertezze 31
Rischi esterni 31
Rischi strategici 32
Rischi finanziari 33
Rischi operativi 34
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo 38
Prevedibile evoluzione della gestione 39
Rapporti con parti correlate 40
Altre informazioni 41
Glossario economico 42
2 Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 44
Conto Economico Consolidato 46
Conto Economico Complessivo Consolidato 47
Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata 48
Rendiconto Finanziario Consolidato 49
Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato 50
Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata 52
Allegati 103
Le imprese del Gruppo Piaggio 103
Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D.LGS. 58/98 107
Relazione della Società di Revisione al Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato 108

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Premessa
Principali dati economici, finanziari e gestionali
Profilo del Gruppo
Fatti di rilievo del primo semestre 2018
Andamento economico-finanziario del Gruppo
Risultati per tipologia di prodotto
Rischi ed incertezze
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo
Prevedibile evoluzione della gestione
Rapporti con parti correlate
Altre informazioni
Glossario economico
7
8
11
14
16
22
31
38
39
40
41
42

Premessa

La presente Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018 è stata redatta ai sensi dell'art. 154 ter del D.Lgs. 58/1998 e comprende la Relazione intermedia sulla Gestione, il Bilancio semestrale consolidato abbreviato e l'Attestazione prevista dall'articolo 154-bis del D.Lgs. 58/98.

Il bilancio semestrale consolidato abbreviato è predisposto in conformità con i Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) applicabili ai sensi del Regolamento CE n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 Luglio 2002 ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n.38/2005. La struttura ed il contenuto dei prospetti contabili consolidati riclassificati contenuti nella Relazione intermedia sulla gestione e degli schemi obbligatori inclusi nella presente Relazione sono in linea con quelli predisposti in sede di Bilancio annuale.

Le note informative sono state redatte in conformità con i contenuti prescritti dallo IAS 34 – Bilanci intermedi, tenuto altresì conto delle disposizioni fornite dalla Consob nella Comunicazione n 6064293 del 28 luglio 2006. I contenuti informativi della presente Relazione non sono pertanto assimilabili a quelli di un bilancio completo redatto ai sensi dello IAS 1.

Principali dati economici, finanziari e gestionali

1° semestre
2018 2017 Bilancio 2017
In milioni di euro
Dati Economici
Ricavi Netti di Vendita 729,6 725,3 1.342,4
Ricavi Netti di Vendita restated1 720,9
Margine Lordo Industriale 228,3 227,9 411,3
Margine Lordo Industriale restated 225,2
Risultato Operativo 61,9 53,0 72,3
Risultato Ante Imposte 48,5 36,5 40,1
Risultato Netto 26,7 21,1 20,0
.Terzi
.Gruppo 26,7 21,1 20,0
Dati Patrimoniali
Capitale Investito Netto (C.I.N.) 815,7 841,3 831,8
Posizione Finanziaria Netta (431,4) (450,2) (446,7)
Posizione Finanziaria Netta restated (452,2)
Patrimonio Netto 384,3 391,1 385,1
Patrimonio Netto restated 381,0
Indicatori Economico Finanziari
Margine Lordo su Ricavi Netti (%) 31,3% 31,4% 30,6%
Margine Lordo su Ricavi Netti restated (%) 31,2%
Risultato Netto su Ricavi Netti (%) 3,7% 2,9% 1,5%
Risultato Netto su Ricavi Netti restated (%) 2,9%
R.O.S. (Risultato Operativo su Ricavi Netti) 8,5% 7,3% 5,4%
R.O.S. (Risultato Operativo su Ricavi Netti restated) 7,3%
R.O.E. (Risultato Netto su Patrimonio Netto) 6,9% 5,4% 5,2%
R.O.E. (Risultato Netto su Patrimonio Netto restated) 5,2%
R.O.I. (Risultato Operativo su C.I.N.) 7,6% 6,3% 8,7%
EBITDA 116,6 114,0 192,3
EBITDA su Ricavi Netti (%) 16,0% 15,7% 14,3%
EBITDA su Ricavi Netti restated (%) 15,8%
Altre informazioni
Volumi di vendita (unità/000) 304,0 280,7 552,8
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 47,8 38,8 86,7
Ricerca e Sviluppo2 41,4 33,9 43,9
Dipendenti a fine esercizio (numero) 6.976 6.584 6.620

1_ Ai fini della confrontabilità dei dati del 1° semestre 2018 i valori del 1° semestre 2017 e quelli al 31 dicembre 2017 sono stati ricalcolati ed inglobano gli effetti dell'applicazione dei principi contabili IFRS 15 e IFRS 9. 2_ La voce Ricerca e Sviluppo comprende sia gli investimenti del periodo a stato patrimoniale sia i relativi costi contabilizzati a conto economico.

Risultati per settori operativi

EMEA e
AMERICAS
INDIA ASIA PACIFIC
2W
TOTALE
1° semestre 2018 133,2 131,5 39,3 304,0
Volumi di vendita 1° semestre 2017 145,5 99,4 35,8 280,7
(unità/000) Variazione (12,3) 32,1 3,5 23,3
Variazione % -8,5% 32,3% 9,8% 8,3%
1° Semestre 2018 453,2 193,7 82,7 729,6
1° Semestre 2017 restated3 475,6 160,8 84,4 720,9
Fatturato Variazione (22,4) 32,8 (1,7) 8,7
(milioni di euro) Variazione % -4,7% 20,4% -2,1% 1,2%
1° Semestre 2017 479,6 160,8 84,9 725,3
1° semestre 2018 3.677,7 2.156,0 855,8 6.689,5
Organico medio 1° semestre 2017 3.741,9 1.977,3 827,8 6.547,0
(n.) Variazione (64,2) 178,7 28,0 142,5
Variazione % -1,7% 9,0% 3,4% 2,2%
1° semestre 2018 39,2 7,3 1,2 47,8
Investimenti in
immobilizzazioni materiali
1° semestre 2017 27,6 7,9 3,3 38,8
e immateriali Variazione 11,6 (0,6) (2,0) 9,0
(milioni di euro) Variazione % 42,2% -7,6% -62,4% 23,2%
1° semestre 2018 35,8 4,4 1,1 41,4
Ricerca e Sviluppo4 1° semestre 2017 25,9 4,9 3,1 33,9
(milioni di euro) Variazione 9,9 (0,5) (1,9) 7,5
Variazione % 38,4% -10,8% -63,0% 22,0%

3_ I dati del 1° semestre 2017 sono stati rielaborati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 15. 4_ La voce Ricerca e Sviluppo comprende sia gli investimenti dell'anno a stato patrimoniale sia i relativi costi contabilizzati a conto economico.

Profilo del Gruppo

Il Gruppo Piaggio, con sede a Pontedera (Pisa, Italia), è il più grande costruttore europeo di veicoli motorizzati a due ruote e uno dei principali player mondiali in tale settore. Il Gruppo è inoltre protagonista internazionale nel settore dei veicoli commerciali.

Missione

Missione del Gruppo Piaggio è creare valore per gli azionisti, i clienti ed i dipendenti, operando come player globale e realizzando prodotti, servizi e soluzioni di qualità superiore, per la mobilità urbana ed extraurbana, sempre adeguati all'evoluzione dei bisogni e degli stili di vita.

Affermarsi come operatore che contribuisce allo sviluppo sociale ed economico delle comunità in cui opera, agendo nel rispetto delle esigenze di salvaguardia dell'ambiente e del benessere collettivo. Essere protagonista mondiale della mobilità leggera "made in Italy" per design, creatività e tradizione. Posizionarsi come azienda di riferimento europeo, riconoscibile a livello internazionale, accreditando un modello che fa perno sulla qualità, sulla tradizione e sulla creazione di valore nel tempo.

Valori

  • Valore per il cliente: Gestire e sviluppare un'organizzazione flessibile e veloce, in cui tutti i processi, le persone e i partner esterni (fornitori, dealer) sono focalizzati sulla generazione di valore percepibile dal cliente.
  • Valore per l'azionista: Realizzare gli obiettivi di ritorno sul capitale investito, per soddisfare le attese degli azionisti e garantire la continuità dello sviluppo.
  • Valore delle persone: Valorizzare le capacità e il talento di ciascuno, attrarre e mantenere in azienda le risorse migliori.
  • Valore dei marchi: Investire sulla valorizzazione dei marchi, come leva per sviluppare la presenza sui mercati e costruire un posizionamento competitivo unico e distintivo.
  • Innovazione orientata al cliente: Sviluppare prodotti innovativi e riconoscibili per stile, qualità, sicurezza, livello di consumi e basso impatto ambientale.
  • Internazionalizzazione: Essere un'impresa multinazionale per organizzazione, cultura, modalità di presenza sui mercati globali, per il rispetto delle culture di ogni Paese in cui il Gruppo opera, e per la gestione del patrimonio di risorse umane presente a livello internazionale.

Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione
Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno (1), (2)
Vice Presidente Matteo Colaninno
Consiglieri Michele Colaninno
Giuseppe Tesauro (3), (4), (5), (6), (7)
Graziano Gianmichele Visentin (4), (5), (6), (7)
Maria Chiara Carrozza
Federica Savasi
Patrizia Albano
Andrea Formica (5), (6), (7)
Collegio Sindacale
Presidente Piera Vitali
Sindaci effettivi Giovanni Barbara
Daniele Girelli
Sindaci supplenti Fabrizio Piercarlo Bonelli
Gianmarco Losi
Organismo di Vigilanza
Antonino Parisi
Giovanni Barbara
Ulisse Spada
Chief Financial Officer Simone Montanari

Società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.

(1) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Alessandra Simonotto

(2) Amministratore Esecutivo

(3) Lead Indipendent Director

(4) Componente del Comitato per le Proposte di Nomina

(5) Componente del Comitato per la Remunerazione

(6) Componente del Comitato Controllo e Rischi

(7) Componente del Comitato Operazioni Parti Correlate

Tutte le informazioni relative ai poteri riservati al Consiglio di Amministrazione, alle deleghe conferite al Presidente ed Amministratore Delegato, nonché alle funzioni dei vari Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione sono disponibili sul sito web dell'Emittente www.piaggiogroup.com nella sezione Governance.

Fatti di rilievo del primo semestre 2018

30 gennaio 2018 – Prosegue lo sviluppo e il rafforzamento della rete distributiva dei Motoplex, i flagship multibrand del Gruppo Piaggio che offrono in un'unica location la contemporanea presenza dei principali marchi del Gruppo (Vespa, Piaggio, Aprilia e Moto Guzzi). Infatti, in linea con l'innovativa strategia globale in-store che mette il cliente al centro dell'esperienza nel punto di vendita, in soli tre anni è stato raggiunto il considerevole traguardo di 300 negozi aperti nel mondo, come miglioramento e parziale sostituzione della rete distributiva tradizionale.

6 febbraio 2018 – In occasione della manifestazione Brand Identity GrandPrix, la Biblioteca Bilancio Sociale ha premiato i marchi che hanno voluto investire in sostenibilità facendone un asset di business. Al Gruppo Piaggio è stata assegnata la menzione speciale "Ambiente".

8 febbraio 2018 – Il Gruppo Piaggio, forte del notevole successo ottenuto con lo scooter sportivo Aprilia SR 150, amplia la gamma degli scooter Aprilia in India, presentando al salone Auto Expo i nuovi Aprilia SR 125 e Aprilia Storm 125, che permetteranno di raggiungere un ampio target in un segmento in forte crescita, affiancando l'offerta premium degli scooter con il brand Vespa.

26 marzo 2018 – L'agenzia di rating Moody's ha comunicato la revisione dell'outlook sul Gruppo Piaggio, alzandolo da stabile a positivo e lasciando invariato il rating a B1.

5 aprile 2018 - L'Agenzia di rating Standard & Poor's Global Ratings (S&P) ha comunicato la revisione del Rating sul Gruppo Piaggio (PIA.MI), alzandolo da "B+" a "BB-".

18 aprile 2018 – Il Gruppo Piaggio ha concluso con successo il collocamento sul mercato high-yield di un prestito obbligazionario senior, non assistito da garanzie e non convertibile, dell'ammontare di 250 milioni di euro con una durata di 7 anni, un interesse annuo del 3,625% fisso ed un prezzo di emissione pari al 100%. Tale prestito obbligazionario ha ricevuto un rating BB- da S&P e B1 da Moody's, in linea con il rating del Gruppo. L'operazione è finalizzata all'integrale rifinanziamento anticipato di obbligazioni dello stesso importo in scadenza nel 2021 e consente di rafforzare il profilo del debito del Gruppo, riducendone il costo medio ed allungandone sensibilmente la durata media. La risposta da parte degli investitori istituzionali all'operazione è stata estremamente positiva sia in Italia sia all'estero, facendo registrare adesioni per circa 1,7 miliardi di euro.

12 giugno 2018 – Il Gruppo Piaggio ha sottoscritto una linea di credito da 250 milioni di euro con durata quinquennale con un pool di banche composto da Bank of America Merrill Lynch, Banca Nazionale del Lavoro, HSBC, Banca IMI, ING Bank, Mediobanca e Unicredit (tutte in qualità di mandated lead arranger e bookrunner). L'operazione è finalizzata principalmente a rifinanziare la linea revolving da 175 milioni di euro in scadenza nel luglio 2018 e il term loan di 25 milioni di euro, in scadenza nel luglio 2019, concessi dallo stesso pool di banche. La linea di credito è articolata da una tranche revolving per un importo di 187,5 milioni di euro e da una tranche term loan amortizing per un importo di 62,5 milioni di euro. I termini economici della linea di credito risultano migliorativi rispetto alle linee di credito rifinanziate: oltre alla riduzione del costo dell'indebitamento, la nuova linea di credito consentirà di migliorare il profilo qualitativo del debito finanziario del Gruppo Piaggio, incrementando la flessibilità finanziaria e la vita media residua che raggiunge circa i 5 anni.

Andamento economico-finanziario del Gruppo

1° Semestre 2017
1° Semestre 2018 restated5 Variazione 1° Semestre 2017
In milioni di euro Incidenza % In milioni di euro Incidenza % In milioni di euro % In milioni di euro Incidenza %
Ricavi Netti di Vendita 729,6 100,0% 720,9 100,0% 8,7 1,2% 725,3 100,0%
Costo del venduto (501,3) -68,7% (495,7) -68,8% (5,7) 1,1% (497,4) 68,6%
Margine Lordo Ind.le 228,3 31,3% 225,2 31,2% 3,0 1,4% 227,9 31,4%
Spese Operative (166,4) -22,8% (172,2) -23,9% 5,9 -3,4% (174,9) 24,1%
EBITDA 116,6 16,0% 114,0 15,8% 2,6 2,3% 114,0 15,7%
Ammortamenti (54,7) -7,5% (61,0) -8,5% 6,3 -10,3% (61,0) 8,4%
Risultato Operativo 61,9 8,5% 53,0 7,3% 8,9 16,8% 53,0 7,3%
Risultato partite
finanziarie
(13,4) -1,8% (16,5) -2,3% 3,1 -19,0% (16,5) -2,3%
Risultato Ante Imposte 48,5 6,6% 36,5 5,1% 12,1 33,1% 36,5 5,0%
Imposte (21,8) -3,0% (15,3) -2,1% (6,5) 42,6% (15,3) 2,1%
Risultato Netto 26,7 3,7% 21,1 2,9% 5,5 26,2% 21,1 2,9%

Conto economico consolidato (riclassificato)

Ricavi Netti

1° semestre 2017
1° semestre 2018 adjusted5 Variazione
In milioni di euro
EMEA e Americas 453,2 475,6 (22,4)
India 193,7 160,8 32,8
Asia Pacific 2W 82,7 84,4 (1,7)
TOTALE RICAVI NETTI 729,6 720,9 8,7
Due Ruote 520,5 538,0 (17,6)
Veicoli Commerciali 209,1 182,8 26,3
TOTALE RICAVI NETTI 729,6 720,9 8,7

5_ I dati del 1° semestre 2017 sono stati rielaborati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 15.

A partire dal 1° gennaio 2018 il Gruppo ha applicato il principio contabile IFRS 15. Per una analisi degli impatti derivanti dall'applicazione di tale principio si rimanda a quanto riportato nella nota illustrativa. Per rendere confrontabili i dati dei due semestri posti a confronto si è provveduto a rielaborare una situazione contabile "restated" del 1° semestre 2017. I commenti riportati nell'ambito della Relazione sulla Gestione fanno riferimento ai dati relativi al 1° semestre 2018 ed al 1° semestre 2017 restated.

In termini di fatturato consolidato, il Gruppo ha chiuso il primo semestre del 2018 con ricavi netti in aumento rispetto al corrispondente periodo del 2017 (+ 1,2%).

A livello di aree geografiche la crescita dei ricavi in India (+ 20,4; + 34,5% a cambi costanti) ha più che compensato la flessione registrata in Emea e Americas (- 4,7%) e quella registrata in Asia Pacific (- 2,1%; +8,1% a cambi costanti).

Con riguardo alla tipologia dei prodotti l'aumento del fatturato dei Veicoli Commerciali (+ 14,4%) ha compensato la riduzione dei veicoli due ruote (- 3,3%). Conseguentemente l'incidenza sul fatturato complessivo dei veicoli due ruote è scesa dal 74,6% dei primi sei mesi del 2017 all'attuale 71,3%; viceversa, l'incidenza dei Veicoli Commerciali è salita dal 25,4% dei primi sei mesi del 2017 al 28,7% attuale.

Il margine lordo industriale del Gruppo ha evidenziato un incremento in valore assoluto rispetto al primo semestre dell'anno precedente (+1,4%) risultando in rapporto al fatturato netto pari al 31,3% (31,2% al 30 giugno 2017).

Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

Gli ammortamenti inclusi nel margine lordo industriale sono pari a 16,2 milioni di euro (18,2 milioni di euro nel primo semestre 2017).

Le spese operative sostenute nel periodo sono in diminuzione rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio, attestandosi a 166,4 milioni di euro. Il risparmio deriva principalmente dalla riduzione degli ammortamenti compresi nelle spese operative (38,5 milioni di euro nel primo semestre 2018 rispetto a 42,8 milioni di euro al 30 giugno 2017).

L'evoluzione del conto economico sopra descritta porta ad un EBITDA consolidato in crescita e pari a 116,6 milioni di euro (114,0 milioni di euro nel primo semestre 2017). In rapporto al fatturato, l'EBITDA è pari al 16,0%, (15,8% nel primo semestre 2017). Il Risultato Operativo (EBIT), che si è attestato a 61,9 milioni di euro, è in crescita rispetto al primo semestre 2017; rapportato al fatturato, l'EBIT è pari all' 8,5% (7,3% nel primo semestre 2017).

Il risultato delle attività finanziarie migliora rispetto ai primi sei mesi dello scorso esercizio, grazie alla minore esposizione debitoria e alla riduzione del costo del debito, registrando Oneri Netti per 13,4 milioni di euro (16,5 milioni di euro al 30 giugno 2017). Il miglioramento risulta amplificato da proventi netti non ricorrenti quantificati in 0,9 milioni di euro generati dall'operazione di liability management sul prestito obbligazionario "Eur 250 million Piaggio 4.625% due 2021" e iscritti a conto economico come richiesto dall' IFRS 9.

Le imposte di periodo sono pari a 21,8 milioni di euro, con un incidenza sul risultato ante imposte del 45%.

L'utile netto si attesta a 26,7 milioni di euro (3,7% sul fatturato) anch'esso in miglioramento rispetto al risultato del corrispondente periodo del precedente esercizio, che era stato pari a 21,1 milioni di euro (2,9% sul fatturato).

Dati operativi

Veicoli venduti

1° semestre 2018 1° semestre 2017 Variazione
In migliaia di unità
EMEA e Americas 133,2 145,5 (12,3)
India 131,5 99,4 32,1
Asia Pacific 2W 39,3 35,8 3,5
TOTALE VEICOLI 304,0 280,7 23,3
Due Ruote 203,9 202,1 1,9
Veicoli Commerciali 100,1 78,7 21,5
TOTALE VEICOLI 304,0 280,7 23,3

Nel corso del primo semestre 2018, il Gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 304.000 veicoli, registrando una crescita rispetto ai primi sei mesi dell'anno precedente, in cui i veicoli venduti erano stati 280.700. In crescita sono risultate le vendite sia in India (+32,3%) che in Asia Pacific 2W (+ 9,8%) mentre in flessione sono risultati i veicoli venduti in Emea e Americas (- 8,5%). Con riguardo alla tipologia dei prodotti la crescita è concentrata nei veicoli commerciali (+ 27,3%) mentre i veicoli due ruote (+ 0,9%) si mantengono sostanzialmente stabili.

Organico

La crescita dell'organico medio registrata in India, dove a seguito di una crescita della domanda dei veicoli commerciali si è fatto un maggior ricorso alla manodopera temporanea ed in Asia Pacific hanno più che compensato la riduzione registrata in Italia.

Consistenza media della popolazione
aziendale per area geografica
1° semestre 2018 1° semestre 2017 Variazione
n.persone
EMEA e Americas 3.677,7 3.741,9 (64,2)
di cui Italia 3.434,7 3.507,5 (72,8)
India 2.156,0 1.977,3 178,7
Asia Pacific 2W 855,8 827,8 28,0
Totale 6.689,5 6.547,0 142,5

I dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2018 risultano pari a 6.976 unità, in aumento complessivamente di 356 unità rispetto al 31 dicembre 2017, per effetto essenzialmente dell'area Indiana.

Consistenza puntuale della popolazione
aziendale per area geografica
Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Al 30 giugno 2017
n.persone
EMEA e Americas 3.681 3.682 3.729
di cui Italia 3.430 3.444 3.496
India 2.426 2.090 2.016
Asia Pacific 2W 869 848 839
Totale 6.976 6.620 6.584

Ricerca e sviluppo

Anche nel primo semestre 2018 il Gruppo Piaggio ha continuato la propria politica volta al presidio della leadership tecnologica nel settore, destinando all'attività di R&S risorse complessive per 41,4 milioni di euro, di cui 32,5 milioni di euro capitalizzati nelle attività immateriali come costi di sviluppo.

1° semestre 2018 1° semestre 2017
Capitalizzato Spese Totale Capitalizzato Spese Totale
In milioni di euro
Due Ruote 24,9 7,3 32,1 20,8 7,3 28,1
Veicoli Commerciali 7,7 1,6 9,2 3,4 2,4 5,8
Totale 32,5 8,9 41,4 24,2 9,7 33,9
EMEA e Americas 28,3 7,6 35,8 18,5 7,3 25,9
India 3,5 0,9 4,4 3,2 1,7 4,9
Asia Pacific 2W 0,8 0,4 1,1 2,4 0,7 3,1
Totale 32,5 8,9 41,4 24,2 9,7 33,9

Situazione patrimoniale consolidata6

Situazione Patrimoniale Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In milioni di euro
Capitale Circolante Netto (50,2) (45,9) (4,4)
Immobilizzazioni Materiali 273,7 284,5 (10,9)
Immobilizzazioni Immateriali 649,3 649,0 0,3
Immobilizzazioni Finanziarie 8,5 7,7 0,8
Fondi (65,6) (63,6) (2,0)
Capitale Investito Netto 815,7 831,8 (16,1)
Indebitamento Finanziario Netto 431,4 446,7 (15,3)
Patrimonio Netto 384,3 385,1 (0,8)
Fonti di Finanziamento 815,7 831,8 (16,1)
Patrimonio di terzi (0,2) (0,2) 0,0

6_ Per la definizione delle singole voci della tabella si rimanda al "Glossario economico".

Il capitale circolante netto al 30 giugno 2018 è negativo e pari a 50,2 milioni di euro, con una generazione di cassa pari a circa 4,4 milioni di euro nel corso dei primi sei mesi del 2018.

Le immobilizzazioni materiali, che includono gli investimenti immobiliari, ammontano a 273,7 milioni di euro al 30 giugno 2018, con un decremento pari a circa 10,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017. Tale riduzione è dovuta agli ammortamenti, il cui valore ha superato per circa 7,6 milioni di euro gli investimenti del periodo, all'effetto della svalutazione delle valute asiatiche sull'euro (circa 2,5 milioni di euro) ed alle dismississioni e svalutazioni operate nel periodo (circa 0,8 milioni di euro).

Le immobilizzazioni immateriali ammontano complessivamente a 649,3 milioni di euro, risultando sostanzialmente in linea con i valori del 31 dicembre 2017.

Le immobilizzazioni finanziarie ammontano complessivamente a 8,5 milioni di euro, mostrando una crescita di 0,8 milioni di euro rispetto ai valori dello scorso esercizio.

I fondi ammontano complessivamente a 65,6 milioni di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2017 (63,6 milioni di euro).

Così come ampiamente descritto nel successivo paragrafo "Rendiconto Finanziario Consolidato", l'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 risulta pari a 431,4 milioni di euro, rispetto a 446,7 milioni di euro al 31 dicembre 2017. La riduzione di circa 15,3 milioni di euro è riconducibile al buon andamento della gestione operativa che ha consentito il pagamento di dividendi (19,7 milioni di euro) ed il finanziamento del programma di investimenti.

Rispetto al 30 giugno 2017 l'indebitamento si è ridotto di circa 18,8 milioni di euro.

Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2018 ammonta a 384,3 milioni di euro, in diminuzione di circa 0,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017. Il valore del patrimonio netto è stato impattato negativamente, per circa 4,0 milioni di euro, dall'adozione del nuovo principio contabile IFRS 9.

Rendiconto finanziario consolidato

Il rendiconto finanziario consolidato redatto secondo gli schemi previsti dai principi contabili internazionali IFRS è riportato nei "Prospetti contabili consolidati del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018"; qui di seguito ne viene fornito il commento facendo riferimento alla forma sintetica di seguito esposta.

Variazione Posizione Finanziaria Netta 1° semestre 2018 1° semestre 2017 Variazione
In milioni di euro
Posizione Finanziaria Netta Iniziale (446,7) (491,0) 44,3
Cash Flow Operativo 83,4 79,9 3,5
(Aumento)/Riduzione del Capitale Circolante 4,4 16,3 (12,0)
(Aumento)/Riduzione Investimenti Netti (45,0) (31,7) (13,3)
Variazione Patrimonio Netto (27,4) (23,7) (3,7)
Totale Variazione 15,3 40,8 (25,5)
Posizione Finanziaria Netta Finale (431,4) (450,2) 18,8

Nel corso del primo semestre 2018 il Gruppo Piaggio ha formalmente generato risorse finanziarie per un totale di 15,3 milioni di euro. Si tenga tuttavia presente che se il nuovo principio contabile IFRS 9 fosse stato adottato già al 31 dicembre 2017 la variazione totale sarebbe stata maggiore di 5,5 milioni di euro.

Il cash flow operativo, definito dal risultato netto, depurato da costi e proventi non monetari, è stato pari a 83,4 milioni di euro.

7_ Al netto degli anticipi da clienti.

Il capitale circolante, o working capital, ha generato cassa per circa 4,4 milioni di euro; in dettaglio: › la dinamica di incasso dei crediti commerciali7 ha assorbito flussi finanziari per un totale di 51,8 milioni di euro;

  • › la gestione dei magazzini ha assorbito flussi finanziari per un totale di circa 51,6 milioni di euro;
  • › la dinamica di pagamento dei fornitori ha generato flussi finanziari per circa 99,4 milioni di euro;
  • › la movimentazione di altre attività e passività non commerciali ha evidenziato un impatto positivo sui flussi finanziari per circa 8,4 milioni di euro.

Le attività di investimento hanno assorbito risorse finanziarie per un totale di 45,0 milioni di euro. Gli investimenti consistono in circa 32,5 milioni di euro di costi di sviluppo capitalizzati e circa 15,3 milioni di euro di immobilizzazioni materiali e immateriali.

Come risultante delle dinamiche finanziarie sopra descritte, che hanno portato ad una generazione di cassa per i citati 15,3 milioni di euro, il Gruppo Piaggio ha una posizione finanziaria netta che si attesta a – 431,4 milioni di euro.

Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

In accordo con la Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e delle successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 sugli indicatori alternativi di performance), Piaggio presenta nell'ambito della relazione sulla gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.

In particolare gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:

  • EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali, così come risultanti dal conto economico consolidato;
  • Margine lordo industriale: definito come la differenza tra i ricavi netti e il costo del venduto;
  • Costo del venduto: include i costi dei materiali (diretti e di consumo), le spese accessorie all'acquisto degli stessi (trasporti in entrata, dogane, movimentazioni di magazzino), i costi del personale per manodopera diretta ed indiretta e le relative spese, le lavorazioni conto terzi, le energie, gli ammortamenti di fabbricati, impianti, macchinari ed attrezzature industriali, le spese di manutenzione e pulizie, al netto del recupero costi per riaddebito a fornitori;
  • Posizione finanziaria netta: rappresentata dal debito finanziario lordo, ridotto della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari correnti. Non concorrono, invece, alla determinazione della Posizione Finanziaria Netta le altre attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte ed i relativi ratei. Tra le note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata del presente fascicolo è inserita una tabella che evidenzia le voci dello stato patrimoniale utilizzate per la determinazione dell'indicatore.

Risultati per tipologia di prodotto

Il Gruppo Piaggio è strutturato ed opera per aree geografiche, EMEA ed Americas, India ed Asia Pacific, nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di veicoli a due ruote e di veicoli commerciali.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • › Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • › India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • › Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli due ruote.

Per il dettaglio dei risultati consuntivati da ciascun settore operativo si rimanda alle Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata.

Qui di seguito si riporta una analisi di volumi e fatturato raggiunti nelle tre aree geografiche di riferimento anche per tipologia di prodotto.

1° semestre 2018 1° semestre 2017
restated8
Variazione % Variazione
Due Ruote Volumi
Sell in
(unità/
000)
Fatturato
(milioni
di euro)
Volumi
Sell in
(unità/
000)
Fatturato
(milioni
di euro)
Volumi Fatturato Volumi Fatturato
EMEA e Americas 126,4 408,6 138,3 430,5 -8,6% -5,1% (11,9) (21,9)
di cui EMEA 121,2 379,3 131,0 392,1 -7,5% -3,2% (9,9) (12,7)
(di cui Italia) 27,6 91,4 29,4 95,8 -6,0% -4,5% (1,8) (4,3)
di cui America 5,3 29,3 7,3 38,5 -27,8% -23,9% (2,0) (9,2)
India 38,2 29,2 27,9 23,1 36,8% 26,5% 10,3 6,1
Asia Pacific 2W 39,3 82,7 35,8 84,4 9,8% -2,1% 3,5 (1,7)
TOTALE 203,9 520,5 202,1 538,0 0,9% -3,3% 1,9 (17,6)
Scooter 178,9 352,3 180,2 366,2 -0,7% -3,8% (1,3) (13,9)
Moto 25,0 102,0 21,9 106,9 14,3% -4,6% 3,1 (4,9)
Ricambi e Accessori 64,3 63,6 1,1% 0,7
Altro 1,9 1,4 38,3% 0,5
TOTALE 203,9 520,5 202,1 538,0 0,9% -3,3% 1,9 (17,6)

Due Ruote

8_ I dati del fatturato del 1° semestre 2017 sono stati rielaborati applicando il principio contabile IFRS 15.

I veicoli due ruote sono raggruppabili principalmente in due segmenti di prodotto: scooter e moto. Ad essi si affiancano il relativo indotto dei ricambi e degli accessori, la vendita di motori a terze parti, la partecipazione alle principali competizioni sportive due ruote e i servizi di assistenza.

Nel mercato mondiale delle due ruote sono individuabili due macroaree, distinte in modo netto per caratteristiche e dimensioni della domanda: l'insieme dei Paesi economicamente avanzati (Europa, Stati Uniti, Giappone) e quello dei Paesi in via di sviluppo (Asia Pacific, Cina, India, America Latina).

Nella prima macroarea, minoritaria in termini di volumi ed in cui il Gruppo Piaggio ha storicamente sviluppato la propria presenza, lo scooter soddisfa il bisogno di mobilità nelle aree urbane e la moto è caratterizzata da un utilizzo ricreativo.

Nella seconda, che rappresenta per unità vendute buona parte del mercato mondiale e dove il Gruppo intende ampliare le proprie attività, i veicoli a due ruote costituiscono la modalità primaria di trasporto.

Scenario di riferimento

L'India, il più importante mercato delle due ruote, ha registrato una forte crescita anche nei primi sei mesi del 2018, chiudendo a quasi 10,8 milioni di veicoli venduti, in aumento del 20% rispetto al primo semestre 2017.

La Repubblica Popolare Cinese ha registrato un calo nel corso dei primi 6 mesi del 2018 (-6,4%) chiudendo a meno di 3,6 milioni di unità vendute.

Dai dati finora disponibili, l'area asiatica, denominata Asean 5, ha segnato una crescita superiore al 9%, chiudendo con oltre 6,5 milioni di unità vendute. L'Indonesia, il principale mercato di quest'area, nel primo semestre 2018 ha invertito la tendenza, con una crescita percentuale dell' 11,2%, attestandosi ad oltre 3 milioni di veicoli. Crescono ancora le immatricolazioni in Vietnam (quasi 1,6 milioni le unità vendute; +3,9% rispetto al primo semestre 2017). Rilevante è il dato delle vendite nelle Filippine, che, con un aumento del 24,5 %, sono risultate pari a circa 769 mila unità.

Gli altri Paesi dell'area asiatica (Singapore, Hong Kong, Sud Corea, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda e Australia) nella loro totalità hanno registrato un calo rispetto al primo semestre 2017, chiudendo ad oltre 700 mila unità (-4,7%). All'interno di quest'area Taiwan si è stabilizzata, segnando un aumento dello 0,6% rispetto al primo semestre del 2017 e chiudendo ad oltre 413 mila unità vendute. Il mercato giapponese ha mostrato invece un calo dell' 8,1%, attestandosi a circa 183 mila unità vendute.

Il mercato del Nord America ha evidenziato un calo rispetto al primo semestre 2017 (-2,2%) attestandosi ad oltre 280 mila veicoli venduti.

Il Brasile, primo mercato dell'area del Sud America, ha registrato nei primi sei mesi del 2018 un buon incremento (+ 12,3%), chiudendo a poco più di 451 mila veicoli venduti.

L'Europa, area di riferimento per le attività del Gruppo Piaggio, ha registrato un lieve calo delle vendite nel mercato due ruote (-0,9%) rispetto al primo semestre del 2017 (+7,8% il comparto moto e -9,7% lo scooter). Nello scooter, nel primo semestre 2018, il mercato degli over 50cc ha mostrato il segno positivo (+5,7%), mentre in forte flessione è risultato il segmento 50cc (-31,1%). Tra le moto sono risultate in contrazione le 50cc (-18,8%) e in crescita le over 50cc (+9,3%).

Il mercato dello scooter

Il mercato europeo dello scooter nel primo semestre del 2018 si è attestato a 320.520 mila veicoli immatricolati, registrando un calo delle vendite del 9,7% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Le immatricolazioni sono risultate sbilanciate sull'over 50cc, che ha registrato 218.770 unità a fronte delle 101.760 unità dello scooter 50cc. In particolare lo scooter 50 è calato rispetto al primo semestre del 2017 del 31,1%, mentre lo scooter over 50 è cresciuto del 5,7%.

L'Italia nel primo semestre del 2018 è risultato ancora il mercato più importante, con 80.100 unità, seguita dalla Spagna con 52.120 e dalla Francia con 51.070. La Germania è il quarto paese per dimensioni di vendita (29.100 unità) superando, contrariamente all'anno precedente, l'Olanda quinto paese per vendite con 26.950 unità. Infine la Grecia ha registrato 15.950 unità, mentre il Regno Unito ha chiuso con 11.940 veicoli immatricolati.

Nel primo semestre del 2018 il mercato italiano ha evidenziato una contrazione del 2,4% rispetto al primo semestre dell'anno precedente. Tale calo è dovuto al segmento dei 50cc diminuito del 21,4% a 8.019 unità, mentre il segmento over 50cc, stabile con un +0,3% rispetto ai primi sei mesi del 2017, si è attestato a 72.090 unità vendute.

La Francia con 51.070 veicoli ha evidenziato un calo del 18,5% rispetto ai 62.680 veicoli del corrispondente periodo dell'anno precedente: la contrazione è dovuta al segmento 50cc (-34,5%), mentre è rimasto stabile quello over 50cc (- 0,2%).

L'incremento percentuale maggiore è stato registrato in Spagna dove, invertendo il suo trend negativo, il mercato è cresciuto del 7,8%, grazie all'ottimo andamento del segmento over 50cc (+15,7%) che è passato dai 40.290 veicoli del primo semestre 2017 ai 46.630 del 2018, compensando completamente la flessione del segmento 50cc (-31,9%).

In Olanda il mercato è calato del 25,4% in particolare a causa del cattivo andamento del segmento 50cc (-26,3%) che non è stato compensato dalla crescita degli over 50cc (+4,3%) che incidono poco sul mercato totale.

La Germania ha proseguito il suo trend negativo registrando una flessione del 6,7% con circa 29.100 veicoli venduti nel corso del primo semestre del 2018 rispetto ai 31.180 dello stesso periodo dell'anno precedente. In particolare in questo mercato risulta in forte calo il segmento 50cc (-26,2%), mentre è in aumento (+18,2%) il segmento over 50cc.

Nord America

Nel primo semestre del 2018 gli Stati Uniti, il principale mercato dell'area (83% dell'area di riferimento), hanno evidenziato ancora una flessione (-11,3%), con 11.677 unità vendute: il trend negativo è maggiore nel comparto 50cc, le cui vendite sono scese del 13,2%, mentre quello dello scooter over 50 è calato del 9,6%.

India

Il mercato degli scooter automatici è cresciuto del 16,6% nel primo semestre 2018, chiudendo a quasi 3,5 milioni di unità.

La fascia di cilindrata predominante è quella di cilindrata superiore a 90cc, che, con quasi 3,4 milioni di unità vendute nel primo semestre 2018 (+17% rispetto all'anno precedente) rappresenta il 98,1% del mercato totale degli scooter automatici. Non esiste in India un segmento di scooter con cilindrata 50cc.

Il mercato della moto

Europa

Con 382 mila unità immatricolate, il mercato della moto ha mostrato un incremento nel primo semestre 2018 (+7,8% rispetto al primo semestre 2017). Il segmento 50cc ha registrato un calo del 18,8%, chiudendo a 15.290 unità; le moto 51-125cc sono cresciute invece fino a 48.950 unità (+29,8%) e le moto di media cilindrata (126-750cc) hanno raggiunto le 124.230 unità (+16,9%). Il segmento over 750cc, infine, è risultato pressoché stabile (+1,0%), attestandosi a 193.670 veicoli.

Nel primo semestre 2018 il principale mercato europeo è risultato la Germania con 80.950 unità, mentre in seconda posizione si trova la Francia (73.450); l'Italia si conferma al terzo posto con 60.130 unità crescendo ulteriormente rispetto all'anno precedente; al quarto posto troviamo il Regno Unito che ha chiuso a 45.670 unità; infine la Spagna con 34.470 unità, nonostante una buona crescita, si è confermata il quinto mercato europeo.

Nel primo semestre del 2018 l'andamento delle vendite dei principali paesi dell'area è stato il seguente: Italia (+9,6%), Francia (+6,0%), Spagna (+20,2%), Regno Unito (+3,9%) e Germania (+8,9%).

Nord America

Negli Stati Uniti (87% dell'area), il comparto moto ha presentato un calo dell' 1,9%, attestandosi a circa 230.500 unità a fronte delle circa 235 mila unità del primo semestre del 2017. Il trend negativo del segmento over 50 (-2,1%) è stato solo parzialmente assorbito dall'andamento positivo (+4,5%) del segmento delle moto di 50cc di cilindrata.

Asia

Il mercato moto più importante in Asia è l'India, che nei primi sei mesi del 2018 ha immatricolato 6,9 milioni di veicoli, con un forte incremento rispetto al primo semestre 2017 (+22,8%).

Il mercato della moto nell'area Asean 5 è molto meno significativo rispetto a quello dello scooter: in Vietnam non si registrano vendite significative del segmento moto.

Commento ai principali risultati

Nel corso del primo semestre 2018, il Gruppo Piaggio ha commercializzato nel mondo un totale di 203.900 veicoli due ruote, per un fatturato netto pari a circa 520,5 milioni di euro (- 3,3%), inclusivo di ricambi ed accessori (64,3 milioni di euro, +1,1%).

Ad un lieve incremento nei volumi (+0,9%) ha fatto riscontro una flessione nel fatturato (-3,3%) che è stata mitigata dall'ottimo andamento dell'India (+36,8% volumi; +26,5% fatturato; +41,3% fatturato a cambi costanti). In Asia Pacific al buon andamento delle vendite (+9,8%) ha fatto riscontro una flessione del fatturato del 2,1%, per effetto del delta cambio (+8,1% a cambi costanti).

Posizionamento di mercato9

Nel mercato europeo il Gruppo Piaggio ha conseguito nel primo semestre 2018 una quota complessiva del 13,5% (14,8% la quota nel primo semestre 2017), confermando la leadership nel segmento degli scooter (25,6% nel primo semestre 2018 rispetto al 25,9% del primo semestre 2017). In Italia il Gruppo Piaggio ha conseguito una quota del 18,7% (19,6% la quota nel primo semestre 2017) ed ha mantenuto la leadership nel mercato degli scooter con una quota del 29,9% (30,3% nel primo semestre 2017).

In India nel primo semestre del 2018 il Gruppo ha proseguito il forte incremento dei volumi di sell-out, chiudendo a 36.284 veicoli, con un +37,3% rispetto allo stesso periodo del precedente anno.

Forte rimane inoltre il posizionamento del Gruppo sul mercato nordamericano degli scooter, dove si è chiuso con una quota del 22,3% (20% nel primo semestre 2017) e dove il Gruppo è impegnato a rafforzare la propria presenza anche sul segmento moto, attraverso i brand Aprilia e Moto Guzzi.

Investimenti

Gli investimenti sono stati principalmente volti a:

  • › sviluppo di nuovi prodotti e face-lifting di prodotti esistenti;
  • › miglioramento ed ammodernamento dell'attuale capacità produttiva.

Contemporaneamente, sono proseguiti gli investimenti industriali, volti alla sicurezza, alla qualità ed alla produttività dei processi produttivi.

9_ I valori delle quote di mercato del primo semestre 2017 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

1° semestre 2018 1° semestre 2017
restated 10
Variazione % Variazione
Veicoli Commerciali Volumi
Sell in
(unità/
000)
Fatturato
(milioni
di euro)
Volumi
Sell in
(unità/
000)
Fatturato
(milioni
di euro)
Volumi Fatturato Volumi Fatturato
EMEA e Americas 6,8 44,6 7,2 45,1 -5,7% -1,0% (0,4) (0,4)
di cui EMEA 5,5 42,1 6,4 43,4 -14,0% -3,1% (0,9) (1,3)
(di cui Italia) 2,0 25,8 2,5 25,6 -17,4% 0,7% (0,4) 0,2
di cui America 1,3 2,6 0,8 1,7 57,5% 53,8% 0,5 0,9
India 93,3 164,5 71,5 137,8 30,6% 19,4% 21,9 26,7
TOTALE 100,1 209,1 78,7 182,8 27,3% 14,4% 21,5 26,3
Ape 96,9 155,8 75,5 134,0 28,4% 16,2% 21,4 21,8
Porter 2,3 26,8 2,0 23,3 14,0% 14,9% 0,3 3,5
Quargo 0,4 1,3 0,2 1,0 95,2% 29,7% 0,2 0,3
Mini Truk 0,6 1,6 1,0 2,7 -41,0% -41,0% (0,4) (1,1)
Ricambi e Accessori 23,7 21,8 8,6% 1,9
TOTALE 100,1 209,1 78,7 182,8 27,3% 14,4% 21,5 26,3

Veicoli Commerciali

10_ I dati del fatturato del 1° semestre 2017 sono stati rielaborati applicando il principio contabile IFRS 15.

La categoria dei Veicoli Commerciali comprende veicoli a tre e quattro ruote con un peso a terra inferiore a 3,5 tonnellate (categoria N1 in Europa) concepiti per un utilizzo commerciale e privato, con il relativo indotto di ricambi ed accessori.

Scenario di riferimento

Europa

Nei primi sei mesi del 2018 il mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri (peso totale a terra minore o uguale a 3,5 t), in cui opera il Gruppo Piaggio, si è attestato a 1.102.388 unità vendute, registrando un aumento rispetto ai primi sei mesi del 2017 pari al 5% (fonte dati ACEA). Entrando nel dettaglio si possono evidenziare gli andamenti dei principali mercati europei di riferimento: Germania (+5,0%), Francia (+5,0%), Italia (+0,1%) e Spagna (+11,6%).

India

Il mercato indiano delle tre ruote, in cui opera Piaggio Vehicles Privates Limited, controllata da Piaggio & C. S.p.A., dopo un periodo di contrazione dovuto alla demonetizzazione decisa dal Governo indiano nel novembre 2016, ha ripreso a crescere in maniera molto accentuata, passando da 210.700 unità nel primo semestre 2017 a 358.186 nello stesso periodo del 2018 (decisamente la miglior performance degli ultimi anni), con un incremento del 70%.

All'interno di tale mercato, tale crescita si deve soprattutto al segmento dei veicoli passeggeri che ha quasi raddoppiato i volumi, passando da 154.700 unità nel primo semestre 2017 a 294.200 unità (+90,2%) nello stesso periodo del 2018. Il segmento cargo ha presentato un incremento del 16%, passando da 56.000 unità nei primi sei mesi del 2017 a 65.000 unità nel primo semestre del 2018. Oltre al tradizionale mercato delle tre ruote si deve considerare il mercato del light commercial vehicle (LCV) a quattro ruote destinato al trasporto merci (cargo) in cui Piaggio Vehicles Private Limited è presente con la gamma Porter indiana. La dimensione del mercato LCV cargo con una massa inferiore alle 2 tonnellate è stata di 107.770 unità nel corso dei primi sei mesi del 2018, con un aumento del 71,7% rispetto al primo semestre del 2017.

Commento ai principali risultati

Il business Veicoli Commerciali ha generato nel corso del primo semestre 2018 un fatturato pari a circa 209,1 milioni di euro, inclusivi di circa 23,7 milioni di euro relativi a ricambi ed accessori, in crescita dell' 8,6% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Nel corso del periodo sono state vendute 100.100 unità, in aumento rispetto ai primi sei mesi del 2017 (+ 27,3%).

La crescita è correlata all'espansione del mercato indiano. La consociata indiana Piaggio Vehicles Private Limited (PVPL) ha commercializzato sul mercato indiano delle tre ruote 81.550 unità (64.755 nel primo semestre 2017). La stessa consociata ha inoltre esportato 10.810 veicoli tre ruote (5.564 al 30 giugno 2017) e 30 veicoli 4 ruote. Sul mercato domestico delle 4 ruote, le vendite di PVPL nel primo semestre 2018 sono calate del 17,5% rispetto ai primi sei mesi del 2017, attestandosi a 936 unità.

Complessivamente la consociata indiana PVPL ha fatturato nel primo semestre 2018 164,5 milioni di euro, rispetto ai 137,8 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente (+ 19,4%; +33,3% a cambi costanti). Sul mercato Emea e Americas il Gruppo Piaggio ha registrato un decremento del fatturato netto totale di circa 0,4 milioni di euro, a seguito di un calo dei volumi venduti (-5,7%).

Posizionamento di mercato11

Il Gruppo Piaggio opera in Europa e in India nel mercato dei veicoli commerciali leggeri con una offerta di prodotti pensati come soluzioni ad esigenze di mobilità di corto raggio sia per aree urbane (centri urbani europei) sia extraurbane (con la gamma prodotti indiana).

E' inoltre presente in India, nel mercato delle tre ruote sia nel sottosegmento veicoli passeggeri che nel sottosegmento cargo dove detiene la leadership di mercato.

Sul mercato indiano delle tre ruote Piaggio si attesta ad una quota pari al 22,8% (30,7% nel primo semestre 2017). Analizzando in dettaglio il mercato, Piaggio mantiene il suo ruolo di market leader nel segmento del trasporto merci (cargo) detenendo una quota di mercato pari al 45,9% (49,4% nel primo semestre 2017). Nel segmento Passenger si attesta invece ad una quota del 17,6% (24,0% nel primo semestre 2017).

Oltre al tradizionale mercato indiano delle tre ruote Piaggio è presente anche nel mercato del light commercial vehicle (LCV) a quattro ruote destinato al trasporto merci (cargo) con la gamma Porter indiana. Su tale mercato la quota è scesa allo 0,9% (1,8% nel primo semestre 2017).

Investimenti

Gli investimenti sono stati principalmente volti a:

› sviluppo di nuovi prodotti e face-lifting di prodotti esistenti;

› miglioramento ed ammodernamento dell'attuale capacità produttiva.

Contemporaneamente, sono proseguiti gli investimenti industriali, volti alla sicurezza, alla qualità ed alla produttività dei processi produttivi.

11_ I valori delle quote di mercato del primo semestre 2017 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

Contesto normativo

Unione Europea

Due Ruote

I ciclomotori a 2 o 3 ruote (L1 e L2) e i Quadricicli leggeri (L6) dotati di omologazione Euro2 e Euro3, a seguito di una deroga legislativa, potranno essere immatricolati per un ulteriore periodo di 2 anni, cioè fino a dicembre 2019.

Emissioni inquinanti Euro5: compromesso raggiunto tra la Commissione e ACEM sul rinvio al 2024 di alcuni requisiti critici del passaggio ad Euro5 originariamente previsto per il primo gennaio 2020. La proposta della Commissione di modifica del regolamento 168/2013, pubblicata a marzo, avvierà in tempi rapidi la procedura legislativa e l'approvazione finale è prevista per la metà del 2019.

Limiti del rumore Euro5: sono in corso discussioni tra la Commissione europea e i produttori (ACEM) sulle conclusioni e le raccomandazioni dello studio specifico sul rumore svolto dai consulenti della Comunità Europea e fortemente disapprovato dall'industria. Con il supporto di tutti i produttori, ACEM ha avviato uno "studio di contrasto" sul rumore al fine di supportare il punto di vista e la strategia dell'industria su questo tema: proposta di riduzione dei limiti di rumorosità, modifiche alla procedura di test del rumore (ASEP Additional Sound Emission Provisions) che dovrà diventare obbligatoria, migliore applicazione della legge e più controlli, campagna di comunicazione per attirare l'attenzione dei motociclisti sugli inconvenienti negativi derivanti da una guida scorretta in particolare nelle aree urbane.

Le conclusioni di entrambi gli studi sul rumore (Commissione e industria) saranno discusse negli incontri del gruppo di lavoro di MotorCycle a partire dal prossimo settembre.

Veicoli Commerciali

Emissioni inquinanti per autoveicoli e per veicoli Light Duty: applicazione a tutti i veicoli della categoria M ed N1 classe I del nuovo ciclo WLTP e dei limiti RDE sul numero di particelle, il così detto particolato, dal 1° settembre 2018 (blocco immatricolativo, esclusi i veicoli immatricolati con deroga di fine serie); il vincolo sul numero di particelle vale solo per motori Diesel o per motori a benzina con iniezione diretta.

Emissioni di CO2 per veicoli Light Duty: proposta della Commissione contenuta nel Clean Mobility Package pubblicato l'8 novembre 2017; nella proposta citata l'evoluzione rispetto al testo circolato a fine 2017 sta nelle posizioni che il Parlamento e Consiglio UE dovranno a breve discutere congiuntamente, per poi entrare nella fase di dialogo con l'obiettivo di approvare e pubblicare il testo finale del Regolamento entro marzo – aprile 2019.

Nuovo Regolamento Quadro EU-WVTA (Whole Vehicle Type Approval): pubblicato il nuovo regolamento quadro per l'omologazione comunitaria dei veicoli di categoria M, N, O, applicabile per tutte le nuove omologazioni a partire dal 1° settembre 2020.

Revisione completa del GSR (Global Safety Regulation): proposta della Commissione per la revisione del GSR, contenuta nel 3rd Mobility Package intitolato "Europe on the move", pubblicato il 17 maggio 2018.

Rischi esterni Rischi strategici Rischi finanziari Rischi operativi

Rischi ed incertezze

Per la natura del proprio business, il Gruppo è esposto a diverse tipologie di rischi. Al fine di mitigare l'esposizione a tali rischi, il Gruppo ha implementato un sistema strutturato ed integrato di rilevazione, misurazione e gestione dei rischi aziendali, in linea con le best practice esistenti in materia (i.e. CoSO ERM), aggiornato nel corso del 2017. Le attività in tale ambito hanno previsto la mappatura degli scenari applicabili all'operatività del Gruppo tramite il coinvolgimento di tutte le strutture organizzative. Tali scenari sono stati raggruppati in rischi esterni, strategici, finanziari e operativi.

Di seguito sono descritte le principali evidenze emerse.

Rischi esterni

Rischi legati al contesto macroeconomico e geopolitico

Il Gruppo Piaggio, per mitigare gli eventuali effetti negativi derivanti dagli aspetti di cui sopra, ha proseguito nella propria visione strategica, diversificando le sue attività a livello internazionale, in particolare nei mercati dell'area asiatica dove i tassi di crescita di tali economie si mantengono comunque elevati e consolidando il posizionamento competitivo dei propri prodotti. Per fare questa azione il Gruppo fa leva sull'attività di ricerca ed in particolare sullo sviluppo di motorizzazioni a ridotti consumi e basso o nullo impatto ambientale.

Rischi connessi al comportamento d'acquisto del consumatore

Il successo di Piaggio dipende dalla sua capacità di proporre prodotti che incontrino il gusto del consumatore e siano in grado di soddisfare le sue esigenze di mobilità. Cogliere le aspettative e le esigenze emergenti dei consumatori, con riferimento alla gamma prodotti offerta e alla Customer Experience, è un elemento essenziale per il mantenimento del vantaggio competitivo del Gruppo.

Attraverso analisi di mercato, focus group, concept e product test, investimenti in attività di ricerca e sviluppo e la condivisione di roadmap con fornitori e partner, Piaggio cerca di cogliere i trend emergenti del mercato per rinnovare la propria gamma prodotti.

La raccolta di feedback dai propri clienti permette a Piaggio la valutazione del livello di soddisfazione degli stessi e l'adeguamento del proprio modello di vendita e assistenza post-vendita.

Rischi connessi all'elevato grado di concorrenza del mercato

Negli ultimi anni, le caratteristiche e le dinamiche evolutive dello scenario competitivo dei mercati in cui il Gruppo opera si sono notevolmente modificate, soprattutto in termini di prezzo, anche in virtù della contrazione della domanda mondiale. Inoltre, il Gruppo è esposto a eventuali azioni di concorrenti che, attraverso innovazioni tecnologiche o prodotti sostitutivi potrebbero ottenere prodotti qualitativamente migliori, essere in grado di razionalizzare i costi ed offrire prodotti a prezzi più competitivi.

Piaggio ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo, attraverso un'offerta di prodotti di alta qualità, innovativi, economici, dai ridotti consumi, affidabili e sicuri e rafforzando la propria presenza nel continente asiatico.

Rischio relativo al quadro regolamentare e normativo di riferimento

I prodotti Piaggio sono soggetti a numerose norme e regolamenti, nazionali ed internazionali, in termini di sicurezza, rumorosità, consumi ed emissione di gas inquinanti. Anche i siti produttivi del Gruppo sono soggetti ad una regolamentazione stringente in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti, scarichi idrici e altri inquinanti.

Variazioni sfavorevoli del contesto regolamentare e/o normativo a livello nazionale e internazionale potrebbero mettere fuori mercato i prodotti attualmente in circolazione, costringendo i produttori a sostenere degli investimenti per il rinnovo della gamma dei prodotti e/o la ristrutturazione/adeguamento degli stabilimenti produttivi.

Per fronteggiare tali rischi, il Gruppo investe da sempre risorse nella ricerca e sviluppo di prodotti innovativi, che anticipino eventuali restrizioni delle attuali normative. Inoltre, il Gruppo, in quanto uno dei principali produttori del settore, è spesso chiamato a partecipare, attraverso suoi rappresentanti, alle commissioni parlamentari incaricate di discutere e formulare nuove norme.

Rischi connessi ad eventi naturali

Il Gruppo opera mediante stabilimenti industriali ubicati in Italia, India e Vietnam. Tali stabilimenti sono soggetti ad eventi naturali, quali terremoti, tifoni, alluvioni ed altre catastrofi in grado di causare, oltre ai danni agli stabilimenti, il rallentamento/interruzione dell'attività di produzione e di vendita.

I potenziali impatti derivanti da tali rischi sono mitigati mediante stipula di specifiche coperture assicurative suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischio connesso all'adozione di nuove tecnologie

Il Gruppo Piaggio è esposto al rischio derivante dalla difficoltà da parte del Gruppo a stare al passo con le nuove tecnologie, applicabili sia al prodotto che al processo produttivo. Per fronteggiare tale rischio, lavorano gli uffici italiani di Pontedera e PADc – Piaggio Advance Design Center di Pasadena dedicati alla ricerca, allo sviluppo e alla sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche (grazie anche alle esperienze in MotoGP portate avanti da Aprilia Racing) e Piaggio Fast Forward a Boston, che studia soluzioni innovative per anticipare e rispondere alle necessità della mobilità del futuro.

Rischi connessi alla rete di vendita

Il business del Gruppo è strettamente legato alla capacità della rete di vendita di garantire al cliente finale elevati livelli di qualità del servizio di vendita e di assistenza post-vendita. Piaggio fronteggia questo rischio definendo contrattualmente il rispetto di determinati standard tecnico-professionali e implementando meccanismi di controllo periodici.

Rischi connessi ad atti illeciti esterni

Con riferimento alla categoria in esame, tra i principali rischi potenziali sono stati evidenziati gli eventi fraudolenti connessi ad attacchi Cyber. Tali rischi possono provocare l'eventuale interruzione delle attività di supporto alla produzione e alla vendita o la compromissione della riservatezza dei dati personali gestiti da parte del Gruppo. Al fine di mitigare l'accadimento di tali rischi Piaggio ha implementato un sistema di controlli volto a migliorare la sicurezza informatica del Gruppo.

Rischi strategici

Rischi reputazionali e di Corporate Social Responsibility

Nello svolgimento della propria attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ad un peggioramento della percezione, della fiducia e della reputazione del Gruppo da parte degli stakeholder a causa della diffusione di notizie pregiudizievoli o per il mancato raggiungimento dei requisiti di sostenibilità definiti nel CSR Report in riferimento alla dimensione economica, ambientale, sociale e di prodotto.

Rischi legati alla definizione delle strategie

Nella definizione degli obiettivi strategici, il Gruppo potrebbe incorrere in errori di valutazione con conseguenti impatti economici, finanziari e di immagine.

Rischi connessi all'attuazione delle strategie

Nello svolgimento delle proprie attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ai rischi derivanti da una errata o incompleta attuazione delle strategie definite, con conseguenti impatti negativi sul raggiungimento degli obiettivi strategici del Gruppo.

Rischi finanziari

Rischi connessi all'andamento dei tassi

Il Gruppo Piaggio effettua operazioni in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio fra le diverse divise.

L'esposizione al rischio economico è costituita dai previsti debiti e crediti in divisa estera, ricavati dal budget delle vendite e degli acquisti riclassificati per divisa e mensilizzati per competenza economica.

La policy del Gruppo prevede la copertura di almeno il 66% dell'esposizione economica di ciascun mese di riferimento.

L'esposizione al rischio transattivo è costituita dai crediti e debiti in divisa acquisiti nel sistema contabile ad ogni momento. Le coperture devono essere pari, in ogni momento, al 100% dell'esposizione transattiva import, export o netta per ciascuna divisa.

Nel corso dell'anno l'esposizione valutaria è stata gestita in coerenza alla policy in essere, che si propone l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale. Ciò è stato realizzato attraverso la copertura del rischio economico, che riguarda le variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e del rischio transattivo, che riguarda le differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento.

Il Gruppo detiene attività e passività sensibili alle variazioni dei tassi di interesse, che sono necessarie per la gestione della liquidità e dei fabbisogni finanziari. Queste attività e passività sono soggette al rischio tasso, che viene coperto attraverso l'utilizzo di strumenti derivati o con l'accensione di specifici contratti di finanziamento a tasso fisso.

Per una più ampia descrizione si rimanda al paragrafo 40 delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.

Rischi connessi a flussi di cassa insufficienti e all'accesso al mercato del credito

Il Gruppo è esposto al rischio di liquidità derivante dalla produzione di flussi di cassa insufficienti a garantire il rispetto delle scadenze di pagamento cui esso è esposto ed un'adeguata reddittività e crescita per il perseguimento degli obiettivi strategici. Inoltre, tale rischio è connesso all'eventuale difficoltà che il Gruppo può incontrare nell'ottenimento dei finanziamenti o al peggioramento delle condizioni di finanziamento necessarie per sostenere le attività operative nelle giuste tempistiche.

Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie, oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie.

Rischi connessi alla qualità del credito della controparte

Questo rischio è legato ad un eventuale declassamento del merito creditizio di clienti e alla conseguente possibilità di ritardo nei pagamenti o fallimento degli stessi con conseguente mancato incasso del credito. Per bilanciare tale rischio la Capogruppo effettua la valutazione dell'affidabilità economico-patrimoniale delle controparti commerciali e stipula con importanti società di factoring italiane e straniere contratti per la cessione di crediti commerciali pro-soluto.

Rischi connessi al deleverage

Tale rischio è relativo al rispetto dei covenants e dei target di riduzione delle linee di debito per mantenere un equilibrio sostenibile tra indebitamento e mezzi propri (debt/equity).

Per mitigare tale rischio la misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.

Rischi operativi

Rischi relativi al prodotto

La categoria «Prodotto» comprende tutti i rischi legati ad una difettosità dello stesso dovuta a livelli di qualità e sicurezza non conformi e a conseguenti campagne di recall, che esporrebbero il Gruppo a: costi di gestione della campagna, costi di sostituzione dei veicoli, eventuali richieste di risarcimento danni e, soprattutto se non gestite correttamente e/o se ripetute nel tempo, ad un danno reputazionale.

A mitigazione di tali rischi, Piaggio ha implementato un sistema di Controllo Qualità, esegue test di prodotto in diverse fasi del processo produttivo e seleziona accuratamente i propri fornitori sulla base di standard tecnicoprofessionali. Inoltre, il Gruppo ha definito dei piani di gestione degli eventi di recall e ha stipulato coperture assicurative volte a tutelare il Gruppo in caso di eventi riconducibili alla difettosità del prodotto.

Rischi connessi al processo produttivo/ continuità operativa

Il Gruppo è esposto al rischio connesso a possibili interruzioni della continuità produttiva aziendale, dovuta a indisponibilità di materie prime o componenti, manodopera specializzata, impianti o altre risorse. Per fronteggiare tale rischio il Gruppo esegue i piani di manutenzione necessari, investe nel rinnovo dei macchinari, dispone di una capacità produttiva flessibile ed utilizza più fornitori di componenti, al fine di evitare che l'indisponibilità di un fornitore metta a repentaglio la produzione aziendale. Inoltre, i rischi operativi connessi agli stabilimenti industriali italiani ed esteri sono gestiti mediante specifiche coperture assicurative, suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischi connessi alla supply chain

Nello svolgimento delle proprie attività, il Gruppo si avvale di diversi fornitori di materie prime, di semilavorati e di componenti. L'attività del Gruppo è condizionata dalla capacità dei propri fornitori di garantire gli standard qualitativi e le specifiche richieste per i prodotti, nonché dai relativi tempi di consegna. Al fine di mitigare tali rischi il Gruppo effettua un'attività di qualificazione e valutazione periodica dei fornitori sulla base di criteri tecnico-professionali e finanziari in linea con gli standard internazionali.

Rischi connessi ad ambiente, salute e sicurezza

Il Gruppo ha sedi produttive, centri di ricerca e sviluppo e sedi commerciali in diverse nazioni e conseguentemente è esposto al rischio di non riuscire a garantire un ambiente di lavoro sicuro, con il rischio di causare potenziali danni a proprietà o persone ed esporre il Gruppo a sanzioni normative, citazioni in giudizio da parte dei dipendenti, costi di risarcimenti e danni reputazionali.

Per mitigare tali rischi Piaggio si propone di attuare un modello di sviluppo sostenibile che poggia la propria azione sulla sostenibilità ambientale, intesa come capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva. In particolare Piaggio persegue la minimizzazione dell'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso una attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione. Questo impegno, statuito dal proprio Codice Etico12 ed enunciato dal vertice aziendale nella "politica ambientale" del Gruppo che è alla base dei percorsi di certificazione ambientale (ISO 14001) e di salute e sicurezza (BSOHSAS 18001) già intrapresi e mantenuti nei vari siti produttivi, è comunque punto di riferimento imprescindibile per tutte le realtà aziendali ovunque chiamate ad operare.

Rischi connessi ai processi e alle procedure adottate

Il Gruppo è esposto al rischio derivante dalla carenza nel disegno dei processi aziendali o da errori e inadempimenti nelle modalità di svolgimento delle attività operative.

Per fronteggiare tale rischio, il Gruppo si è dotato di un quadro dispositivo che è costituito dal sistema delle comunicazioni organizzative e da Manuali/Policy, Procedure Gestionali, Procedure Operative e Istruzioni di lavoro. Tutti i documenti relativi al quadro dei processi e delle procedure di Gruppo confluiscono nell'unico Sistema Informativo Documentale di Gruppo, con accessi regolamentati, gestito sulla rete intranet aziendale.

Rischi relativi alle risorse umane

I principali rischi legati alla Gestione delle risorse umane, cui il Gruppo è assoggettato, riguardano la capacità di trovare competenze, professionalità ed esperienza necessarie per perseguire gli obiettivi. Per mitigare tali rischi il Gruppo ha definito specifiche politiche di selezione, sviluppo, carriera, formazione, remunerazione e gestione dei talenti applicate in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera secondo gli stessi principi di meritocrazia, equità e trasparenza, ponendo l'accento sugli aspetti rilevanti per la cultura locale.

In Europa il Gruppo Piaggio opera in un contesto industriale caratterizzato da una forte presenza delle organizzazioni sindacali ed è potenzialmente esposto al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva. Nel recente passato il Gruppo non ha subito blocchi significativi della produzione a causa di scioperi. Per evitare, per quanto possibile, il rischio di interruzione dell'attività produttiva, il Gruppo ha da sempre instaurato un rapporto di confronto e di dialogo con le organizzazioni sindacali.

Rischi legali

Il Gruppo Piaggio protegge legalmente in tutto il mondo i propri prodotti ed i propri marchi. In alcuni paesi ove il Gruppo opera non vige una normativa volta a garantire determinati livelli di tutela della proprietà intellettuale. Tale circostanza potrebbe rendere insufficienti le misure attuate dal Gruppo al fine di tutelarsi da fenomeni di sfruttamento abusivo di tali diritti da parte di terzi.

Il Gruppo nell'ambito della propria attività è coinvolto in procedimenti legali e fiscali. In relazione ad alcuni di essi il Gruppo potrebbe non essere in grado di quantificare efficacemente le passività potenziali che ne potrebbero derivare. Un'analisi dettagliata dei principali contenziosi è fornita nello specifico paragrafo delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.

12_ Codice Etico - Articolo 8: "Fermo restando il rispetto della specifica normativa applicabile, la società ha riguardo alle problematiche ambientali nella determinazione delle proprie scelte anche adottando, dove operativamente ed economicamente possibile e compatibile, tecnologie e metodi di produzione ecocompatibili, con lo scopo di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività".

Rischi relativi ad atti illeciti interni

Il Gruppo è esposto ai rischi derivanti da atti illeciti compiuti da dipendenti, quali frodi, atti di corruzione attiva e passiva, atti vandalici o danneggiamenti che potrebbero avere ripercussioni negative sui risultati economici dell'esercizio in cui avvengono, oltre che minare l'immagine e l'integrità della società sul piano reputazionale. A prevenzione di tali rischi il Gruppo ha adottato un Modello Organizzativo ex. D.Lgs. 231/2001 e un Codice Etico, che illustra i principi e i valori ai quali l'intera organizzazione si ispira.

Rischi relativi al reporting

Il Gruppo è esposto al rischio di una possibile inadeguatezza delle procedure aziendali volte a garantire il rispetto delle principali normative italiane e straniere cui è soggetta l'informativa finanziaria, incorrendo così in multe ed altre sanzioni. In particolare, al rischio che la reportistica finanziaria predisposta per gli stakeholder del Gruppo non sia veritiera e attendibile a causa di errori significativi od omissione di fatti rilevanti e che il Gruppo effettui le comunicazioni richieste dalla normativa vigente in maniera inadeguata, non accurata o non tempestiva. Per fronteggiare tali rischi, i bilanci sono assoggettati ad audit dalla Società di Revisione. Inoltre, si segnala che l'attività di controllo prevista dalla Legge 262/2005 è estesa anche alle più importanti società controllate, Piaggio Vehicles Pvt. Ltd, Piaggio Vietnam Co Ltd, Aprilia Racing Srl e Piaggio Group America Inc.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

18 luglio 2018 - ll Presidente e AD di Piaggio & C. S.p.A. Roberto Colaninno e il Vice Presidente di Foton Motor Group e Presidente di Foton International, Chang Rui, hanno sottoscritto a Pechino gli allegati tecnici relativi al contratto per lo sviluppo e la realizzazione di una nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote (siglato tra le parti il 16 maggio scorso), ultimando con successo l'iter predefinito. L'Amministratore Delegato di Foton Motor Group Mr. Gong Yueqiong conferma come l'accordo di collaborazione valorizzi le caratteristiche peculiari dei due gruppi industriali internazionali e rafforzi i rapporti commerciali e industriali già esistenti tra Italia e Cina ed inoltre auspica che si possano sviluppare ulteriori rapporti di collaborazione, con particolare riguardo ai mercati del continente africano. Il completamento dell'ultimo step contrattuale e la definitiva efficacia della partnership tra il Gruppo Piaggio e Foton Motor Group dà il via al processo degli investimenti necessari alla produzione delle nuove tipologie di veicoli commerciali leggeri. Tutte le operazioni saranno concentrate negli stabilimenti di Pontedera del Gruppo Piaggio e i relativi prodotti saranno lanciati sul mercato a partire dal 2020.

Prevedibile evoluzione della gestione

In un contesto di rafforzamento del Gruppo Piaggio sui mercati globali, il Gruppo si impegna a:

  • › confermare la posizione di leadership nel mercato europeo delle due ruote, sfruttando al meglio la ripresa prevista attraverso:
  • un ulteriore rafforzamento della gamma prodotti;
  • il mantenimento delle attuali posizioni sul mercato europeo dei veicoli commerciali;
  • › consolidare la presenza nell'area Asia Pacific, esplorando nuove opportunità nei paesi dell'area, sempre con particolare attenzione al segmento premium del mercato;
  • › rafforzare le vendite nel mercato indiano dello scooter grazie all'offerta di prodotti Vespa ed Aprilia SR;
  • › incrementare la penetrazione dei veicoli commerciali in India, grazie anche all'introduzione di nuove motorizzazioni.

In linea più generale resta infine fermo l'impegno - che ha caratterizzato questi ultimi anni e che caratterizzerà anche le attività nel 2018 - di generare una crescita della produttività con una forte attenzione all'efficienza dei costi e degli investimenti, nel rispetto dei principi etici fatti propri dal Gruppo.

Rapporti con parti correlate

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2018 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle note esplicative ed integrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018.

Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo

Si segnala che i componenti degli organi di amministrazione e controllo dell'Emittente non detengono partecipazioni dirette nell'Emittente.

Altre informazioni

Trattamento dei dati personali – Reg. U.E. 679 del 27 aprile 2016 (GDPR – General data protection regulation)

La Società ha completato il processo di adeguamento alle nuove prescrizioni conformandosi ai principi di privacy by design e privacy by default e alle novità introdotte. In particolare, tra l'altro, ha provveduto a nominare il Responsabile della Protezione dei Dati (DPO), si è dotata del Registro del Trattamento e di una procedura sulla protezione dei dati, ha aggiornato le Informative.

Art. 36 del Regolamento Mercati Consob (adottato con Delibera Consob n. 16191/2007 e successive modifiche): condizioni per la quotazione in borsa di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea

In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del Bilancio consolidato, si segnala che:

  • › alla data del 30 giugno 2018 le prescrizioni regolamentari dell'art. 36 del Regolamento Mercati si applicano alle società controllate: Piaggio Vehicles Private Limited, Piaggio Vietnam Co Ltd e Piaggio Group Americas Inc;
  • › sono state adottate procedure adeguate che assicurano la completa compliance alla predetta normativa.

Art. 37 del Regolamento Mercati Consob: Condizioni che inibiscono la quotazione di azioni di società controllate sottoposte all'attività di direzione e coordinamento di altra società

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni; si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati espressi in migliaia e non su quelli, arrotondati, esposti in milioni.

Glossario economico

Capitale circolante netto: definito come la somma netta di: Crediti commerciali, Altri crediti correnti e non correnti, Rimanenze, Debiti commerciali, Altri debiti correnti e non correnti, Crediti verso erario correnti e non correnti, Attività fiscali differite, Debiti tributari e Passività fiscali differite.

Immobilizzazioni tecniche nette: sono costituite dagli Immobili, impianti macchinari e attrezzature industriali, al netto dei fondi di ammortamento, dagli Investimenti Immobiliari e dalle Attività destinate alla vendita.

Immobilizzazioni immateriali nette: sono costituite dai costi di sviluppo capitalizzati, dai costi per brevetti e Know how e dai goodwill derivanti da operazioni di acquisizione/fusione effettuate dal Gruppo.

Immobilizzazioni finanziarie: definite dagli Amministratori come la somma delle voci Partecipazioni e Altre attività finanziarie non correnti.

Fondi: costituiti dalla somma di Fondi pensione e benefici a dipendenti, Altri fondi a lungo termine, Quota corrente altri fondi a lungo termine.

Margine Lordo Industriale: definito come la differenza tra Ricavi e corrispondente Costo del Venduto di periodo.

Costo del Venduto: include Costo per materiali (diretti e di consumo), spese accessorie di acquisto (trasporto materiali in "Entrata", dogane, movimentazioni ed immagazzinamento), Costi del personale per Manodopera Diretta ed Indiretta e relative spese, Lavorazioni effettuate da terzi, Energie, Ammortamenti di fabbricati, impianti e macchinari ed attrezzature industriali, Spese esterne di manutenzione e pulizia al netto del recupero dei costi diversi per riaddebito ai fornitori.

Spese operative: sono costituite da Costi del personale, Costi per servizi e godimento beni di terzi e costi operativi al netto dei proventi operativi non inclusi nel Margine Lordo Industriale. Nelle spese operative sono inoltre compresi Ammortamenti che non rientrano nel calcolo del Margine Lordo Industriale.

Ebitda consolidato: definito come Risultato Operativo al lordo degli Ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali, così come risultanti dal Conto Economico Consolidato.

Capitale Investito Netto: determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette", del "Capitale circolante netto" e dei Fondi.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2018

Conto Economico Consolidato 46
Conto Economico Complessivo Consolidato 47
Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata 48
Rendiconto Finanziario Consolidato 49
Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato 50
Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata 52
Allegati 103

Conto Economico Consolidato

1° semestre 2018 1° semestre 2017
Totale di cui Parti
correlate
Totale di cui Parti
correlate
Note In migliaia di euro
4 Ricavi Netti 729.592 2.219 725.306 998
5 Costo per materiali (430.024) (14.069) (420.130) (16.424)
6 Costo per servizi e godimento beni di terzi (114.484) (1.866) (119.792) (1.933)
7 Costi del personale (112.555) (113.300)
8 Ammortamento e costi di impairment immobili, impianti e macchinari (20.738) (23.500)
8 Ammortamento e costi di impairment attività immateriali (33.985) (37.503)
9 Altri proventi operativi 54.408 118 53.247 189
10 Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti (844) (748)
11 Altri costi operativi (9.485) (86) (10.606) (6)
Risultato operativo 61.885 52.974
12 Risultato partecipazioni 404 404 637 637
13 Proventi finanziari 5.906 12 407
13 Oneri finanziari (19.640) (82) (18.113) (66)
13 Utili/(perdite) nette da differenze cambio (49) 547
Risultato prima delle imposte 48.506 36.452
14 Imposte del periodo (21.828) (15.310)
Risultato derivante da attività di funzionamento 26.678 21.142
Attività destinate alla dismissione:
15 Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione
Utile (perdita) del periodo 26.678 21.142
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 26.678 21.142
Azionisti di minoranza
16 Utile per azione (dati in €) 0,074 0,059
16 Utile diluito per azione (dati in €) 0,074 0,059

Nota: Gli impatti derivanti dall'adozione dei principi contabili IFRS 15 e IFRS 9 sono descritti nell'ambito del paragrafo delle Note Esplicative dedicato ai "Nuovi principi contabili, emendamenti applicati dal 1° gennaio 2018".

Bilancio Semestrale

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

Conto Economico Complessivo Consolidato

1° semestre 2018 1° semestre 2017
Note In migliaia di euro
Utile (perdita) del periodo (A) 26.678 21.142
Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico
42 Rideterminazione dei piani a benefici definiti (1.203) 1.921
Totale (1.203) 1.921
Voci che potranno essere riclassificate a conto economico
42 Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (3.197) (5.440)
42 Quota di componenti del Conto Economico Complessivo delle società
partecipate valutate con il metodo del Patrimonio netto
108 (542)
42 Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow
hedge"
573 40
Totale (2.516) (5.942)
Altri componenti di conto economico complessivo (B)* (3.719) (4.021)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo (A + B) 22.959 17.121
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 22.932 17.094
Azionisti di minoranza 27 27

* Gli Altri Utili e (perdite) tengono conto dei relativi effetti fiscali

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017
di cui Parti di cui Parti
Note In migliaia di euro Totale correlate Totale correlate
Attività
Attività non correnti
17 Attività Immateriali 649.274 648.977
18 Immobili, impianti e macchinari 262.353 273.013
19 Investimenti immobiliari 11.314 11.523
34 Partecipazioni 8.060 7.553
35 Altre attività finanziarie 8.090 7.364
24 Crediti verso erario a lungo termine 17.819 19.913
20 Attività fiscali differite 59.940 58.601
22 Crediti Commerciali
23 Altri crediti 13.592 94 12.157 115
Totale Attività non correnti 1.030.442 1.039.101
26 Attività destinate alla vendita
Attività correnti
22 Crediti Commerciali 136.327 1.873 83.995 2.150
23 Altri crediti 28.986 10.801 26.916 10.029
24 Crediti verso erario a breve 18.127 11.106
21 Rimanenze 270.203 218.622
36 Altre attività finanziarie 2.399 2.321
37 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 193.323 128.067
Totale Attività correnti 649.365 471.027
Totale Attività 1.679.807 1.510.128
Patrimonio netto e passività
Patrimonio netto
41 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti della Controllante 384.510 385.296
41 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza (209) (236)
Totale Patrimonio netto 384.301 385.060
Passività non correnti
38 Passività finanziarie scadenti oltre un anno 493.392 446.483 2.900
27 Debiti Commerciali
28 Altri fondi a lungo termine 9.204 9.096
29 Passività fiscali differite 2.813 3.170
30 Fondi pensione e benefici a dipendenti 45.107 44.457
31 Debiti tributari
32 Altri debiti a lungo termine 5.753 13 5.621 12
Totale Passività non correnti 556.269 508.827
Passività correnti
38 Passività finanziarie scadenti entro un anno 141.299 137.780
27 Debiti Commerciali 511.626 15.778 411.775 9.375
31 Debiti tributari 20.722 10.185
32 Altri debiti a breve termine 54.310 6.867 46.424 7.863
28 Quota corrente altri fondi a lungo termine
Totale Passività correnti
11.280
739.237
10.077
616.241
Totale Patrimonio netto e Passività 1.679.807 1.510.128

Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata

Nota: Gli impatti derivanti dall'adozione dei principi contabili IFRS 15 e IFRS 9 sono descritti nell'ambito del paragrafo delle Note Esplicative dedicato ai "Nuovi principi contabili, emendamenti applicati dal 1° gennaio 2018".

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

Rendiconto Finanziario Consolidato

Il presente schema evidenzia le determinanti delle variazioni delle disponibilità liquide al netto degli scoperti bancari a breve termine, cosi come prescritto dallo IAS n. 7.

1° Semestre 2018 1° Semestre 2017
di cui Parti di cui Parti
Note In migliaia di euro Totale correlate Totale correlate
Attività operative
Utile (perdita) del periodo 26.678 21.142
Attribuzione utile agli azionisti di minoranza 0 0
14 Imposte del periodo 21.828 15.310
8 Ammortamento immobili, impianti e macchinari 20.738 23.500
8 Ammortamento attivita' immateriali 33.477 37.503
Accantonamento a fondi rischi e fondi pensione e benefici a dipendenti 9.351 9.883
Svalutazioni / (Ripristini) 1.584 775
Minus / (Plus) su cessione immobili, impianti e macchinari (43) (77)
Minus / (Plus) su cessione Attività immateriali 0 (2)
13 Proventi finanziari (5.906) (343)
13 Oneri finanziari 19.640 16.610
Proventi da contributi pubblici (2.077) (1.843)
Quota risultato delle collegate (404) (637)
Variazione nel capitale circolante:
22 (Aumento)/Diminuzione crediti commerciali (53.013) 277 (51.195) 1.250
23 (Aumento)/Diminuzione altri crediti (3.690) (751) 1.913 (586)
21 (Aumento)/Diminuzione delle rimanenze (51.581) (42.707)
27 Aumento/(Diminuzione) dei debiti commerciali 99.851 6.403 96.364 6.910
32 Aumento/(Diminuzione) altri debiti 8.018 (995) 7.797 46
28 Aumento/(Diminuzione) nei fondi rischi (4.488) (4.721)
30 Aumento/(Diminuzione) fondi pensione e benefici a dipendenti (4.527) (7.208)
Altre variazioni (2.733) (861)
Disponibilità generate dall'attività operativa 112.703 121.203
Interessi passivi pagati (17.519) (15.428)
Imposte pagate (13.055) (6.704)
Flusso di cassa delle attività operative (A) 82.129 99.071
Attività d'investimento
18 Investimento in immobili, impianti e macchinari (13.168) (12.109)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobili, impianti e macchinari 659 160
17 Investimento in attivita' immateriali (34.611) (26.661)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attivita' immateriali 38 467
Interessi incassati 243 399
Flusso di cassa delle attività d'investimento (B) (46.839) (37.744)
Attività di finanziamento
41 Esborso per dividendi pagati (19.698) (19.698)
38 Finanziamenti ricevuti 291.414 80.484
38 Esborso per restituzione di finanziamenti (240.006) (84.933)
38 Rimborso leasing finanziari (570) (561)
Flusso di cassa delle attività di finanziamento (C) 31.140 (24.708)
Incremento / (Decremento) nelle disponibilità liquide (A+B+C) 66.430 36.619
Saldo iniziale 127.894 191.400
Differenza cambio (1.408) (5.354)
Saldo finale 192.916 222.665

Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato

Movimentazione 1 gennaio 2018 / 30 giugno 2018

Capitale
sociale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Riserva da
valutazione
strumenti
finanziari
Riserva da
transizione
IAS
Note In migliaia di euro
Al 1° gennaio 2018 207.614 7.171 19.095 (320) (11.505)
Utile del periodo
42 Altri componenti di conto economico
complessivo
573
Totale utile (perdita) complessiva del periodo 0 0 0 573 0
Operazioni con gli azionisti:
41
Riparto utile
1.030
41
Distribuzione dividendi
41
Adozione IFRS 9
(4.020)
Al 30 giugno 2018 207.614 7.171 20.125 253 (15.525)

Movimentazione 1 gennaio 2017 / 30 giugno 2017

Capitale
sociale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Riserva da
valutazione
strumenti
finanziari
Riserva da
transizione
IAS
Note In migliaia di euro
Al 1° gennaio 2017 207.614 7.171 18.395 (388) (5.859)
Utile del periodo
42 Altri componenti di conto economico
complessivo
40
Totale utile (perdita) complessiva del periodo 0 0 0 40 0
Operazioni con gli azionisti:
41
Riparto utile
700
41
Distribuzione dividendi
41
Annullamento azioni proprie
(5.646)
Al 30 giugno 2017 207.614 7.171 19.095 (348) (11.505)

Bilancio Semestrale

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
Capitale e riserve
attribuibili agli
azionisti di
minoranza
Patrimonio
netto
consolidato
di Gruppo
Riserve
di risultato
Azioni
proprie
Riserva di
conversione
Gruppo
385.060 (236) 385.296 187.708 0 (24.467)
26.678 26.678 26.678
(3.719) 27 (3.746) (1.203) (3.116)
22.959 27 22.932 25.475 0 (3.116)
0 (1.030)
(19.698) (19.698) (19.698)
(4.020) (4.020)
384.301 (209) 384.510 192.455 0 (27.583)
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
Capitale e riserve
attribuibili agli
azionisti di
minoranza
Patrimonio
netto
consolidato
di Gruppo
Riserve
di risultato
Azioni
proprie
Riserva di
conversione
Gruppo
393.714 (305) 394.019 186.848 (5.646) (14.116)
21.142 21.142 21.142
(4.021) 27 (4.048) 1.921 (6.009)
17.121 27 17.094 23.063 0 (6.009)
0 0 (700)
(19.698) (19.698) (19.698)
0 5.646
391.137 (278) 391.415 189.513 0 (20.125)

Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata

A) Aspetti generali

Piaggio & C. S.p.A. (la Società) è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Pisa. L' indirizzo della sede legale è Viale Rinaldo Piaggio 25 – Pontedera (Pisa). Le principali attività della società e delle sue controllate sono indicate nella Relazione sulla gestione.

Il presente bilancio è espresso in euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. Le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio corrente alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio.

1. Area di consolidamento

L'area di consolidamento è invariata rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 ed al 30 giugno 2017.

2. Conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il presente Bilancio semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità alle disposizioni fornite dalla Consob nella Comunicazione n 6064293 del 28 luglio 2006. Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Nella predisposizione del presente Bilancio semestrale abbreviato, redatto in applicazione dello IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo "Nuovi Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018".

Le informazioni riportate nella Relazione semestrale devono essere lette congiuntamente al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, predisposto in base agli IFRS.

La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività iscritti e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura del periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, effettuate da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive verrebbero modificate in modo appropriato nell'anno in cui tali circostanze variassero. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "Uso di stime" del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017.

Si segnala inoltre che alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quale la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Il Gruppo svolge attività che, soprattutto per quanto riguarda i prodotti due ruote, presentano significative variazioni stagionali delle vendite nel corso dell'anno.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

Il presente Bilancio semestrale abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A..

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018

IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti"

Il nuovo principio è applicabile in modo retroattivo, per i periodi annuali che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. L' IFRS 15 detta le regole per l'iscrizione dei ricavi, introducendo un approccio che prevede il riconoscimento di un provento solo quando si verifichi il completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali. Il principio prevede il riconoscimento del ricavo sulla base dei seguenti cinque step:

  • › identificazione del contratto;
  • › individuazione delle singole obbligazioni;
  • › determinazione del prezzo della transazione;
  • › allocazione del prezzo della transazione alle singole obbligazioni sulla base dei "prezzi di mercato" di queste ultime ("stand-alone selling price");
  • › riconoscimento dei ricavi allocati alla singola obbligazione quando la stessa viene regolata, ossia quando il cliente ottiene il controllo dei beni e/o dei servizi.

Il Gruppo ha svolto un'approfondita analisi delle diverse tipologie contrattuali relative alla cessione di veicoli 2/3/4 ruote, ricambi, accessori e componenti a concessionari, importatori o clienti diretti che rappresentano la componente più significativa, nonché delle tipologie contrattuali di minore impatto economico (ad. esempio le royalties). A seguito di tale analisi il Gruppo ha concluso che non vi sono impatti significativi derivanti dall'adozione del nuovo standard in quanto la componente più significativa di ricavo, continua ad essere infatti riconosciuta in modo coerente con gli orientamenti contabili precedenti.

I ricavi da cessione di veicoli 2/3/4 ruote, ricambi, accessori e componenti sono rilevati quando il controllo è trasferito e quando il Gruppo adempie all'obbligazione di fare trasferendo al cliente il bene promesso. Un'eccezione è rappresentata da alcuni schemi di manutenzione programmata e da piani di extended warranties oltre il periodo legale (venduti unitamente al veicolo) che, secondo il nuovo standard, costituiscono separate performance obbligations ed, in quanto tali, devono ora essere identificati e contabilizzati separatamente rispetto al ricavo del veicolo. Ad oggi tali piani di manutenzione programmata / extended warranties sono comunque limitati ed erogati principalmente nel mercato vietnamita.

Ulteriori differenze di approccio si riferiscono a differenti modalità di rappresentazione del ricavo, senza comunque ravvisare impatti sul risultato, e si riferiscono ad una differente modalità di classificazione di alcune tipologie di bonus erogati ai dealers, piani di consumer financing, modalità di rappresentazione dei fondi resi da clienti (applicabile al solo mercato USA in cui vige un obbligo legale di riacquisto del veicolo da dealers al verificarsi di determinate condizioni).

Il Gruppo ha adottato l'IFRS 15 e tutti i suoi correlati emendamenti, applicando il metodo retrospettivo modificato, non modificando i dati del bilancio 2017 riportati per confronto, ma dando evidenza degli impatti che ci sarebbero stati nelle varie voci del bilancio del 1° semestre 2018 se non fosse già stato applicato il suddetto principio.

Si riporta di seguito la tabella riepilogativa degli impatti dell'adozione dell'IFRS 15 sul conto economico consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2018:

1° semestre 2018 pubblicato Riclassifiche 1° semestre 2018 senza
l'adozione dell'IFRS 15
In milioni di euro
Ricavi netti 729.592 (4.446) 734.038
Costo per materiali (430.024) 1.294 (431.318)
Costi per servizi (114.484) 3.152 (117.636)
Risultato operativo 61.885 0 61.885

IFRS 9 "Financial Instruments"

Le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting e (iv) definiscono nuovi criteri per la contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Era consentita l'applicazione anticipata.

Il Gruppo ha adottato l'IFRS 9 e tutti i suoi correlati emendamenti, applicando il metodo retrospettivo modificato, non modificando i dati del bilancio 2017 riportati per confronto, ma dando evidenza degli impatti che ci sarebbero stati nel bilancio dello scorso anno se fosse già stato applicato il suddetto principio e riconoscendone nel patrimonio netto di apertura al 1° gennaio 2018 gli effetti.

Classificazione e valutazione

Con riferimento alla classificazione e valutazione delle attività finanziarie, si evidenzia che il Gruppo adotta i seguenti modelli di business:

  • › un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita di attività finanziarie (c.d. business model "hold to collect");
  • › un modello di business il cui obiettivo è il possesso di attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali (c.d. business model "hold to collect and sell").

Per entrambe le fattispecie i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire.

Le attività finanziarie detenute dal gruppo sono valutate:

  • › al costo ammortizzato nel caso di attività finanziarie relative al business model "hold to collect";
  • › al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo nel caso di attività finanziarie relative al business model "hold to collect and sell".

Svalutazione delle attività finanziarie

In merito all'introduzione della nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, il Gruppo ha rivisto dal 1° gennaio 2018 la metodologia di determinazione del fondo da rilevare a copertura delle perdite su crediti, tenendo conto delle perdite attese, così come previsto dal nuovo standard, senza aver rilevato impatti significativi sul risultato d'esercizio o sul patrimonio derivanti dall'applicazione dell'IFRS 9.

Il Gruppo valuta il fondo a copertura perdite per un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito, con una metodologia che tiene in considerazione se alla data di riferimento del bilancio, il rischio di credito relativo a uno strumento finanziario è aumentato significativamente dopo la rilevazione iniziale o meno.

Per i crediti commerciali, il Gruppo applica l'approccio semplificato consentito dal nuovo principio, valutando il fondo a copertura perdite per un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito.

Infine si fa presente che l'IFRS 9 ha emendato lo IAS 1 (82 ba) richiedendo l'esposizione separata nel Conto economico delle perdite per riduzione di valore (compresi i ripristini delle perdite per riduzione di valore o gli utili per riduzione di valore).

Hedge accounting

Il Gruppo ha fatto ricorso alla policy choice che consente di fare riferimento a quanto previsto dallo IAS 39 in termini di hedge accounting. I nuovi requirements dell'IFRS 9 sono pertanto posticipati al momento in cui il progetto su "macrohedging" sarà completato.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

Nuovi criteri per la contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie

Con l'introduzione dell'IFRS 9, in caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico. Il Gruppo ha esaminato le operazioni di liability management condotte negli esercizi precedenti. Gli effetti derivanti dall'adozione dell'IFRS 9 sono sintetizzati dalla seguente tabella:

Bilancio 2017 Effetto IFRS 9 Apertura 1 gennaio 2018
In milioni di euro
Attivo
Attività fiscali differite 58.601 1.269 59.870
Totale attivo 1.269
Passivo
Patrimonio netto 385.060 (4.020) 381.040
Passività finanziarie 584.263 5.526 589.789
Altri debiti 52.045 (237) 51.808
Totale passivo 1.269

Emendamento all'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni"

Le modifiche chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni.

Emendamento allo IAS 40 "Investimenti immobiliari"

Le modifiche chiariscono che il cambio d'uso è condizione necessaria per il trasferimento da/a Investimenti immobiliari.

Serie di emendamenti annuali agli IFRS 2014–2016

La modifica rilevante riguarda lo IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures". Gli emendamenti chiarificano, correggono o rimuovono il testo ridondante nei correlati principi IFRS e non hanno avuto un impatto significativo nè nel Bilancio nè nell'informativa.

Interpretazione IFRIC 22

La modifica tratta il tasso di cambio da utilizzare nelle transazioni e negli anticipi pagati o ricevuti in valuta estera.

Principi contabili emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati

Alla data del presente Bilancio, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

› l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra un leasing finanziario (contabilizzato secondo il metodo finanziario) e un leasing operativo (contabilizzato secondo il metodo patrimoniale). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. L'applicazione anticipata sarà possibile se congiuntamente sarà adottato l'IFRS 15 "Ricavi da contratti da clienti".

Il Gruppo ha costituito un team di lavoro al fine della valutazione dei suoi potenziali impatti e ritiene di poterne completare l'analisi entro i prossimi sei mesi.

Principi contabili emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • › Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2021.
  • › Nel mese di giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 "Incertezza sui trattamenti fiscali sul reddito", che fornisce indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno. L'IFRIC 23 entrerà in vigore il 1° gennaio 2019.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

Altre informazioni

Si ricorda che, in apposito paragrafo della presente Relazione, è fornita l'informativa sui fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo e sulla prevedibile evoluzione della gestione.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati nell'apposita tabella.

Valuta Cambio puntuale
29 giugno 2018
Cambio medio
1° Semestre 2018
Cambio puntuale
29 dicembre 2017
Cambio medio
1° Semestre 2017
Dollari USA 1,1658 1,21035 1,1993 1,08302
Sterline G.Bretagna 0,88605 0,879767 0,88723 0,86059
Rupie India 79,8130 79,49031 76,6055 71,17602
Dollari Singapore 1,5896 1,60544 1,6024 1,52076
Renminbi Cina 7,7170 7,70859 7,8044 7,44483
Kune Croazia 7,3860 7,41782 7,4400 7,44860
Yen Giappone 129,04 131,60571 135,01 121,78039
Dong Vietnam 26.574,57 27.356,23031 26.934,34 24.408,40899
Dollari Canada 1,5442 1,54575 1,5039 1,44529
Rupie Indonesia 16.746,8 16.652,05159 16.260,11 14.437,95142
Real Brasile 4,4876 4,14146 3,9729 3,44311

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

B) Informativa settoriale

3. Informativa per settori operativi

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche, che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato.

In particolare, l'articolazione dell'informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal Presidente ed Amministratore Delegato ai fini della gestione del business.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • › Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • › India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • › Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli due ruote.

Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sui singoli settori.

Conto economico per settore operativo

Emea e
Americas
India Asia
Pacific 2W
Totale
1° semestre 2018 133,2 131,5 39,3 304,0
Volumi di vendita 1° semestre 2017 145,5 99,4 35,8 280,7
(unità/000) Variazione (12,3) 32,1 3,5 23,3
Variazione % -8,5% 32,3% 9,8% 8,3%
1° semestre 2018 453,2 193,7 82,7 729,6
Fatturato netto 1° semestre 2017 479,6 160,8 84,9 725,3
(milioni di euro) Variazione (26,4) 32,8 (2,2) 4,3
Variazione % -5,5% 20,4% -2,6% 0,6%
1° semestre 2018 142,7 53,4 32,1 228,3
Margine lordo
(milioni di euro)
1° semestre 2017 151,9 42,0 34,0 227,9
Variazione (9,2) 11,4 (1,8) 0,4
Variazione % -6,1% 27,2% -5,4% 0,2%
116,6
1° semestre 2018
EBITDA
(milioni di euro)
1° semestre 2017 114,0
Variazione
Variazione %
2,6
2,3%
1° semestre 2018 61,9
EBIT 1° semestre 2017 53,0
(milioni di euro) Variazione 8,9
Variazione % 16,8%
1° semestre 2018 26,7
Risultato netto 1° semestre 2017 21,1
(milioni di euro) Variazione 5,5
Variazione % 26,2%

C) Informazioni sul conto economico consolidato

4. Ricavi netti €/000 729.592

I ricavi sono esposti al netto dei premi riconosciuti ai clienti (dealer).

Tale voce non include i costi di trasporto riaddebitati alla clientela (€/000 13.129) e i recuperi di costi di pubblicità addebitati in fattura (€/000 2.740), che vengono esposti tra gli altri proventi operativi. I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica del Gruppo sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione di veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei.

Ricavi per area geografica

La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:

1° Semestre 2018 1° Semestre 2017 Variazioni
Importo % Importo % Importo %
In migliaia di euro
EMEA e Americas 453.197 62,1 479.586 66,1 (26.389) -5,5
India 193.670 26,6 160.840 22,2 32.830 20,4
Asia Pacific 2W 82.725 11,3 84.880 11,7 (2.155) -2,5
Totale 729.592 100,0 725.306 100,0 4.286 0,6

Nel primo semestre 2018 i ricavi netti di vendita hanno mostrato una crescita dell' 1,2% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. Per una analisi più approfondita degli andamenti nelle singole aree geografiche si rimanda a quanto descritto nell'ambito della Relazione sulla gestione. Per l'analisi degli effetti derivanti dall'adozione del principio contabile IFRS 15, si rimanda a quanto descritto nel paragrafo delle Note Esplicative dedicato ai "Nuovi principi contabili, emendamenti

5. Costi per materiali €/000 (430.024)

applicati dal 1° gennaio 2018".

I costi per materiali aumentano di €/000 9.894 rispetto al primo semestre 2017. La voce include per €/000 14.069 (€/000 16.424 nel primo semestre 2017) gli acquisti di scooter dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan Motorcyle Co., che vengono commercializzati sui mercati europei ed asiatici. Per l'analisi degli effetti derivanti dall'adozione del principio contabile IFRS 15, si rimanda a quanto descritto nel paragrafo delle Note Esplicative dedicato ai "Nuovi principi contabili, emendamenti applicati dal 1° gennaio 2018".

Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:

1° semestre 2018 1° semestre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (481.379) (466.960) (14.419)
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di
consumo e merci
12.405 15.263 (2.858)
Variazione di lavorazioni in corso semilavorati e prodotti finiti 38.950 31.567 7.383
Totale (430.024) (420.130) (9.894)

Bilancio Semestrale Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

6. Costi per servizi e godimento di beni di terzi €/000 (114.484)

La voce in oggetto risulta così dettagliata:

1° semestre 2018 1° semestre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Spese per il personale (7.914) (8.134) 220
Spese esterne di manutenzione e pulizia (3.912) (3.875) (37)
Spese per energia e telefonia (7.751) (7.445) (306)
Spese postali (345) (397) 52
Provvigioni passive (333) (236) (97)
Pubblicità e promozione (19.147) (18.090) (1.057)
Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali (8.758) (7.971) (787)
Spese di funzionamento organi sociali (1.123) (1.080) (43)
Assicurazioni (2.103) (1.999) (104)
Lavorazioni di terzi (11.499) (14.542) 3.043
Servizi in outsourcing (7.162) (6.917) (245)
Spese di trasporto veicoli e ricambi (17.709) (17.435) (274)
Navettaggi interni (160) (281) 121
Spese commerciali diverse (4.860) (5.237) 377
Spese per relazioni esterne (1.257) (1.473) 216
Garanzia prodotti (609) (4.052) 3.443
Spese per incidenti di qualità (1.821) (1.263) (558)
Spese bancarie e commissioni di factoring (2.839) (3.174) 335
Prestazioni varie rese nell'esercizio d'impresa (2.248) (2.471) 223
Altri servizi (3.087) (3.772) 685
Assicurazioni da Parti Correlate (17) (17) 0
Servizi da Parti Correlate (997) (1.116) 119
Costi per godimento beni di terzi (8.011) (8.015) 4
Costi per godimento beni da Parti Correlate (822) (800) (22)
Costi per servizi e godimento di beni di terzi (114.484) (119.792) 5.308

I costi per servizi e godimento di beni di terzi mostrano una flessione di €/000 5.308 rispetto ai primi sei mesi del 2017. La voce include costi per il lavoro interinale per €/000 1.054.

I costi di godimento, pari a €/000 8.833, comprendono canoni di locazione di immobili ad uso strumentale per €/000 3.421, oltre a canoni per noleggio autovetture, elaboratori e fotocopiatrici.

Per l'analisi degli effetti derivanti dall'adozione del principio contabile IFRS 15, si rimanda a quanto descritto nel paragrafo delle Note Esplicative dedicato ai "Nuovi principi contabili, emendamenti applicati dal 1° gennaio 2018".

7. Costi del personale €/000 (112.555)

Si precisa che nell'ambito del costo del personale sono stati registrati €/000 1.005 relativi prevalentemente agli oneri connessi ai piani di mobilità applicati ai siti produttivi di Pontedera e Noale.

1° semestre 2018 1° semestre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Salari e stipendi (84.799) (83.708) (1.091)
Oneri sociali (22.396) (22.797) 401
Trattamento di fine rapporto (3.599) (3.645) 46
Altri costi (1.761) (3.150) 1.389
Totale (112.555) (113.300) 745

Di seguito viene fornita una analisi della composizione media e puntuale dell'organico:

Qualifica Consistenza media 1° Semestre 2018 1° Semestre 2017 Variazione
Dirigenti 97,5 97,0 0,5
Quadri 625,3 585,8 39,5
Impiegati 1.704,5 1.725,2 (20,7)
Operai 4.262,2 4.139,0 123,2
Totale 6.689,5 6.547,0 142,5

Si precisa che la consistenza media dell'organico è influenzata dalla presenza nei mesi estivi degli addetti stagionali (contratti a termine e contratti di somministrazione a tempo determinato).

Il Gruppo, infatti, per far fronte ai picchi di richiesta tipici dei mesi estivi fa ricorso all'assunzione di personale a tempo determinato.

Qualifica Consistenza puntuale al 30 giugno 2018 31 dicembre 2017 Variazione
Dirigenti 98 97 1
Quadri 646 603 43
Impiegati 1.704 1.733 (29)
Operai 4.528 4.187 341
Totale 6.976 6.620 356
Emea e Americas 3.681 3.682 (1)
India 2.426 2.090 336
Asia Pacific 2W 869 848 21
Totale 6.976 6.620 356

La movimentazione dell'organico tra i due esercizi a confronto è la seguente:

Qualifica Al 31.12.17 Entrate Uscite Passaggi Al 30.06.18
Dirigenti 97 1 (3) 3 98
Quadri 603 41 (36) 38 646
Impiegati 1.733 111 (100) (40) 1.704
Operai 4.187 1.407 (1.065) (1) 4.528
Totale 6.620 1.560 (1.204) 0 6.976

8. Ammortamenti e costi da impairment €/000 (54.723)

Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti del periodo, suddivisi per le diverse categorie:

Immobilizzazioni materiali 1° Semestre 2018 1° Semestre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Fabbricati (2.503) (2.567) 64
Impianti e macchinari (10.832) (12.128) 1.296
Attrezzature industriali e commerciali (5.420) (6.240) 820
Altri beni (1.983) (2.565) 582
Totale ammortamenti immobilizzazioni materiali (20.738) (23.500) 2.762
Svalutazione immobilizzazioni materiali
Totale ammortamenti imm.ni materiali e costi di impairment (20.738) (23.500) 2.762

Bilancio Semestrale Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

Immobilizzazioni Immateriali 1° Semestre 2018 1° Semestre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Costi di sviluppo (16.494) (20.062) 3.568
Diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizz. delle opere d'ingegno (14.522) (14.929) 407
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (2.412) (2.412) 0
Altre (49) (100) 51
Totale ammortamenti immobilizzazioni immateriali (33.477) (37.503) 4.026
Svalutazione immobilizzazioni immateriali (508) (508)
Totale ammortamenti imm.ni immateriali e costi di impairment (33.985) (37.503) 3.518

9. Altri proventi operativi €/000 54.408

Tale voce è così composta:

1° Semestre 2018 1° Semestre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Contributi in conto esercizio 2.077 1.843 234
Incrementi per immobilizzazioni di lavori interni 22.386 20.501 1.885
Ricavi e proventi diversi:
- Canoni attivi 2.159 2.208 (49)
- Plusvalenze da alienazione cespiti 43 79 (36)
- Vendita materiali vari 580 456 124
- Recupero costi di trasporto 13.129 14.107 (978)
- Recupero costi di pubblicità 2.740 1.950 790
- Recupero costi diversi 1.416 1.492 (76)
- Risarcimenti danni 174 1.722 (1.548)
- Risarcimenti incidenti di qualità 443 185 258
- Diritti di licenza e know-how 880 1.103 (223)
- Sponsorizzazioni 1.177 1.454 (277)
- Altri proventi 7.204 6.147 1.057
Totale altri proventi operativi 54.408 53.247 1.161

La voce "contributi in conto esercizio" comprende per €/000 1.249 i contributi statali e comunitari a sostegno di progetti di ricerca e per €/000 828 i contributi alle esportazioni ricevuti dalla consociata indiana. I primi sono contabilizzati a conto economico in stretta correlazione agli ammortamenti delle spese capitalizzate per le quali sono stati ricevuti.

10. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti €/000 (844)

Tale voce è così composta:

1° Semestre 2018 1° Semestre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Rilascio fondi 32 29 3
Perdite su crediti (9) (2) (7)
Svalutazione crediti attivo circolante (867) (775) (92)
Totale (844) (748) (96)

11. Altri costi operativi €/000 (9.485)

Tale voce è così composta:

1° semestre 2018 1° semestre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Accantonamento per rischi futuri (582) (7) (575)
Accantonamento garanzia prodotti (5.170) (6.231) 1.061
Imposte e tasse non sul reddito (2.136) (2.469) 333
Contributi associativi vari (706) (721) 15
Minusvalenze da alienazione cespiti 0
Perdite da var. fair value Inv. Immob. (209) (43) (166)
Spese diverse (682) (1.135) 453
Totale oneri diversi di gestione (3.733) (4.368) 635
Totale (9.485) (10.606) 1.121

La voce perdite da variazione del fair value di investimenti immobiliari è relativa al minor valore riconosciuto dalla perizia sul sito spagnolo di Martorelles. Per maggiori dettagli circa la determinazione del fair value si rimanda alla nota 38.

12. Risultato partecipazioni €/000 404

I proventi da partecipazione derivano dalla quota del risultato di pertinenza del Gruppo della jointventure Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd (€/000 389) e della società collegata Pontech (€/000 15) valutate ad equity.

13. Proventi (Oneri) finanziari netti €/000 (13.783)

Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del primo semestre 2018 è stato negativo per €/000 13.783, in miglioramento rispetto ai valori del corrispondente periodo del precedente esercizio (€/000 17.159), grazie alla riduzione dell'indebitamento medio ed al suo minore costo. Il miglioramento risulta amplificato da proventi netti non ricorrenti quantificati in €/000 910 generati dall'operazione di liability management sul prestito obbligazionario "Eur 250 million Piaggio 4.625% due 2021" e iscritti a conto economico come richiesto dall'IFRS 9.

Il tasso medio utilizzato nel corso del 2018 per la capitalizzazione degli oneri finanziari (poiché in presenza di finanziamenti generici) è stato pari al 7,19% ed è influenzato dai finanziamenti ottenuti dalla società vietnamita in divisa locale.

Le imposte del periodo, determinate sulla base dello IAS 34, sono stimate applicando un'incidenza sul risultato ante imposte del 45%, pari alla miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

15. Utile/(Perdita) derivanti dalle attività destinate alla dismissione o alla cessazione €/000 0

Alla data di chiusura del Bilancio semestrale non si registrano utili o perdite da attività destinate alla dismissione o alla cessazione.

14. Imposte €/000 (21.828)

Bilancio Semestrale Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

16. Utile per azione

Il calcolo dell'utile per azione si basa sui seguenti dati:

1° semestre 2018 1° semestre 2017
Risultato netto €/000 26.678 21.142
Risultato attribuibile alle azioni ordinarie €/000 26.678 21.142
Numero medio di azioni ordinarie in circolazione 358.153.644 358.153.644
Utile per azione ordinaria 0,074 0,059
Numero medio di azioni ordinarie rettificato 358.153.644 358.153.644
Utile diluito per azione ordinaria 0,074 0,059

D) Informazioni relative alle attività e passività operative

17. Attività immateriali €/000 649.274

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2018, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del periodo.

Marchi, Imm. in
Costi di
sviluppo
Diritti di
brevetto
concessioni
licenze
Avviamento Altre corso e
acconti
Totale
In migliaia di euro
Al 1° gennaio 2018
Costo storico 232.890 361.842 155.074 557.322 6.809 18.487 1.332.424
Fondo svalutazioni (1.007) (2.157) (1.018) (4.182)
Fondo ammortamento (165.664) (284.888) (111.677) (110.382) (6.654) (679.265)
Valore contabile netto 66.219 74.797 43.397 446.940 155 17.469 648.977
1° Semestre 2018
Investimenti 8.447 874 8 25.282 34.611
Passaggi in esercizio 1.321 807 16 (2.144) 0
Ammortamenti (16.494) (14.522) (2.412) (49) (33.477)
Dismissioni (30) (8) (38)
Svalutazioni (508) (508)
Differenze cambio (126) (48) 2 (119) (291)
Totale movimenti
del 1° Semestre 2018
(6.882) (12.889) (2.412) 0 (31) 22.511 297
Al 30 giugno 2018
Costo storico 234.931 361.845 182.738 557.322 5.143 41.463 1.383.442
Fondo svalutazioni (1.007) (2.157) (1.483) (4.647)
Fondo ammortamento (174.587) (297.780) (141.753) (110.382) (5.019) (729.521)
Valore contabile netto 59.337 61.908 40.985 446.940 124 39.980 649.274

La ripartizione delle immobilizzazioni immateriali tra in esercizio ed in corso è la seguente:

Valore al 30 giugno 2018 Valore al 31 dicembre 2017 Variazione
In
esercizio
In corso
e acconti
Totale In
esercizio
In corso
e acconti
Totale In
esercizio
In corso
e acconti
Totale
In migliaia di euro
Costi di sviluppo 59.337 36.151 95.488 66.219 14.036 80.255 (6.882) 22.115 15.233
Diritti di brevetto 61.908 3.829 65.737 74.797 3.431 78.228 (12.889) 398 (12.491)
Marchi, concessioni licenze 40.985 40.985 43.397 43.397 (2.412) 0 (2.412)
Avviamento 446.940 446.940 446.940 446.940 0 0 0
Altre 124 124 155 2 157 (31) (2) (33)
Totale 609.294 39.980 649.274 631.508 17.469 648.977 (22.214) 22.511 297

Le immobilizzazioni immateriali sono sostanzialmente in linea con i valori al 31 dicembre 2017. Nel primo semestre 2018 sono stati capitalizzati oneri finanziari per €/000 121.

La voce Costi di sviluppo comprende i costi finalizzati a prodotti e motorizzazioni riferibili a progetti per i quali si prevedono, per il periodo di vita utile del bene, ricavi tali da consentire almeno il recupero dei costi sostenuti. Sono inoltre comprese immobilizzazioni in corso per €/000 36.151, che rappresentano costi per i quali invece ricorrono le condizioni per la capitalizzazione, ma relativi a prodotti che entreranno in produzione in esercizi successivi.

Bilancio Semestrale Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. I costi di sviluppo iscritti nella voce sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Nel corso del primo semestre 2018 sono stati spesati direttamente a conto economico costi di sviluppo per €/000 8.900.

La voce Diritti di brevetto è composta da software per €/000 15.419 e da brevetti e know how. Essa comprende immobilizzazioni in corso per €/000 3.829.

Brevetti e Know how si riferiscono prevalentemente ai veicoli Vespa, MP3, RSV4 e Aprilia SR 150. Gli incrementi del periodo si riferiscono principalmente a nuove tecniche e metododologie di calcolo, di progettazione e di produzione sviluppate dal Gruppo relativamente ai principali nuovi prodotti della gamma 2018-2019.

I costi di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

La voce Concessioni, Licenze, Marchi e diritti simili, è così dettagliata:

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Marchio Guzzi 13.812 14.625 (813)
Marchio Aprilia 27.140 28.737 (1.597)
Marchi minori 33 35 (2)
Totale 40.985 43.397 (2.412)

I marchi Aprilia e Guzzi vengono ammortizzati in un periodo di 15 anni scadente nel 2026.

La voce Avviamento deriva dal maggior valore pagato rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate all'atto dell'acquisto, diminuito delle relative quote di ammortamento fino alla data del 31 dicembre 2003.

L'avviamento è stato attribuito alle unità generatrici di cassa ("cash-generating unit").

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Emea e Americas 305.311 305.311 0
India 109.695 109.695 0
Asia Pacific 2W 31.934 31.934 0
Totale 446.940 446.940 0

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche (CGU), che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sulle singole CGU.

L'avviamento non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test).

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile delle singole cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla cash generating unit e dal valore terminale attribuibile alle stesse.

La recuperabilità dell'avviamento è verificata almeno una volta l'anno (al 31 dicembre) anche in assenza di indicatori di perdita di valore.

Al 30 giugno 2018 il Gruppo ha effettuato il raffronto tra il consuntivo alla data e quanto preventivato dai dati di budget per l'esercizio 2018 integrati dai dati previsionali relativi al periodo 2019-2021, approvati dal CdA del 26 febbraio 2018. Tale analisi non ha evidenziato indicatori tali da richiedere la necessità di aggiornare il test di impairment condotto ai fini del bilancio al 31 dicembre 2017.

18. Immobili, impianti e macchinari €/000 262.353

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2018, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del periodo.

Impianti e Imm. in
corso e
Terreni Fabbricati macchinari Attrezzature Altri beni acconti Totale
In migliaia di euro
Al 1° gennaio 2018
Costo storico 27.640 167.730 475.729 508.427 52.353 14.748 1.246.627
Fondo svalutazioni (483) (2.408) (64) (2.955)
Fondo ammortamento (73.833) (362.119) (489.011) (45.696) (970.659)
Valore contabile netto 27.640 93.897 113.127 17.008 6.593 14.748 273.013
1° Semestre 2018
Investimenti 235 725 2.848 2.495 6.865 13.168
Passaggi in esercizio 201 5.245 1.000 1.255 (7.701) 0
Ammortamenti (2.503) (10.832) (5.420) (1.983) (20.738)
Dismissioni (9) (4) (1) (595) (7) (616)
Differenze cambio (475) (1.795) 0 (2) (202) (2.474)
Totale movimenti del
1° Semestre 2018
0 (2.551) (6.661) (1.573) 1.170 (1.045) (10.660)
Al 30 giugno 2018
Costo storico 27.640 167.493 477.548 512.065 55.186 13.703 1.253.635
Fondo svalutazioni (483) (2.408) (64) (2.955)
Fondo ammortamento (76.147) (370.599) (494.222) (47.359) (988.327)
Valore contabile netto 27.640 91.346 106.466 15.435 7.763 13.703 262.353
Valore al 30 giugno 2018 Valore al 31 dicembre 2017 Variazione
In
esercizio
In corso
e acconti
Totale In
esercizio
In corso
e acconti
Totale In
esercizio
In corso
e acconti
Totale
In migliaia di euro
Terreni 27.640 27.640 27.640 27.640 0 0 0
Fabbricati 91.346 2.390 93.736 93.897 1.969 95.866 (2.551) 421 (2.130)
Impianti e macchinari 106.466 6.649 113.115 113.127 8.025 121.152 (6.661) (1.376) (8.037)
Attrezzature 15.435 4.466 19.901 17.008 3.467 20.475 (1.573) 999 (574)
Altri beni 7.763 198 7.961 6.593 1.287 7.880 1.170 (1.089) 81
Totale 248.650 13.703 262.353 258.265 14.748 273.013 (9.615) (1.045) (10.660)

La ripartizione delle immobilizzazioni materiali tra in esercizio ed in corso è la seguente:

Le immobilizzazioni materiali si riferiscono principalmente agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India) e Vinh Phuc (Vietnam). Gli incrementi sono principalmente relativi agli stampi per i nuovi veicoli lanciati nel periodo.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili alla costruzione di beni che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere pronti per l'utilizzo vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. Nel primo semestre 2018 sono stati capitalizzati oneri finanziari per €/000 92.

Al 30 giugno 2018 il valore netto dei beni detenuti tramite contratti di leasing è il seguente:

Al 30 giugno 2018
In migliaia di euro
Impianto di verniciatura Vespa 11.127
Automezzi 34
Totale 11.161

Gli impegni per canoni di leasing a scadere sono dettagliati nella nota 38.

19. Investimenti immobiliari €/000 11.314

Gli investimenti immobiliari sono costituiti dallo stabilimento spagnolo di Martorelles presso cui, a partire dal marzo 2013, sono state interrotte le produzioni e trasferite presso gli stabilimenti italiani.

In migliaia di euro
Saldo iniziale al 1° gennaio 2018 11.523
Adeguamento al fair value (209)
Saldo finale al 30 giugno 2018 11.314

Il valore contabile al 30 giugno 2018 è stato determinato con il supporto di una specifica perizia richiesta ad un esperto indipendente, il quale ha effettuato una valutazione "Fair value less cost of disposal" ricorrendo ad un market approach (come peraltro previsto dall'IFRS 13). Tale analisi ha evidenziato un valore complessivo dell'investimento pari a €/000 11.314. A tal proposito si segnala che la valutazione ha tenuto conto, oltre che dello stato attuale dell'immobile, del progetto di riconversione dell'area predisposto dal Gruppo, finalizzato alla realizzazione di un complesso commerciale, unitamente alle transazioni comparabili. A seguito del progetto di trasformazione edilizia dello stabilimento è stato conferito un incarico di agency management ad una società immobiliare spagnola per la ricerca di mercato di investitori immobiliari interessati alla proprietà.

Si ricorda che il Gruppo ricorre all'applicazione del "fair value model" previsto dallo IAS 40, pertanto la valutazione aggiornata nel corso del 2018 ha comportato la contabilizzazione a conto economico di periodo di un onere da adeguamento al fair value pari a €/000 209 registrato tra gli altri costi. Se invece del fair value si fosse continuato ad utilizzare il criterio del costo il valore del sito di Martorelles sarebbe stato pari a €/000 6.224.

Nel corso del primo semestre 2018 i costi sostenuti per la gestione del sito sono stati pari a €/000 245.

20. Attività fiscali differite €/000 59.940

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione fiscale.

Esse ammontano complessivamente a €/000 59.940, in aumento rispetto ad €/000 58.601 al 31 dicembre 2017. L'incremento è principalmente connesso all'adozione del principio contabile IFRS 9, i cui effetti contabili sono descritti nel paragrafo delle Note Esplicative dedicato ai "Nuovi principi contabili, emendamenti applicati dal 1° gennaio 2018".

Nell'ambito delle valutazioni effettuate ai fini della definizione delle attività fiscali differite il Gruppo ha tenuto conto principalmente delle seguenti considerazioni:

  • › delle normative fiscali dei diversi paesi nei quali è presente, del loro impatto in termini di emersione di differenze temporanee e di eventuali benefici fiscali derivanti dall'utilizzo di perdite fiscali pregresse;
  • › dei redditi imponibili previsti in un'ottica di medio lungo periodo per ogni singola società e degli impatti economici e fiscali. In tale scenario sono stati assunti quale riferimento i piani derivanti dalla rielaborazione del piano del Gruppo Piaggio approvato dal CdA della società in data 26 febbraio 2018, le cui previsoni risultano confermate. In relazione a Piaggio & C. SpA si segnala che, facendo parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità delle attività fiscali differite è legata e confermata, oltre che dai risultati previsionali della società, anche dagli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI, come riportato nei piani pluriennali approvati dai rispettivi CdA, le cui previsoni sono state confermate;
  • › dell'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.

Alla luce di tali considerazioni, e in un'ottica anche prudenziale si è ritenuto di non riconoscere interamente i benefici fiscali derivanti dalle perdite riportabili e dalle differenze temporanee.

21. Rimanenze €/000 270.203

La voce è così composta:

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Materie prime, sussidiarie e di consumo 123.492 104.450 19.042
Fondo svalutazione (14.516) (13.941) (575)
Valore netto 108.976 90.509 18.467
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 16.492 18.241 (1.749)
Fondo svalutazione (852) (852) 0
Valore netto 15.640 17.389 (1.749)
Prodotti finiti e merci 170.111 134.055 36.056
Fondo svalutazione (24.830) (23.526) (1.304)
Valore netto 145.281 110.529 34.752
Acconti 306 195 111
Totale 270.203 218.622 51.581

Al 30 giugno 2018 le rimanenze presentano un incremento di €/000 51.581, in linea con l'andamento previsto dei volumi di produzione e vendita futuri.

Bilancio Semestrale Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

22. Crediti commerciali (correnti e non correnti) €/000 136.327

Al 30 giugno 2018 ed al 31 dicembre 2017 non risultano in essere crediti commerciali compresi nelle attività non correnti. Quelli inclusi nelle attività correnti sono così composti:

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Crediti comm. verso clienti 134.454 81.845 52.609
Crediti comm. verso JV 1.864 2.148 (284)
Crediti comm. verso controllanti 2 2 0
Crediti comm. verso collegate 7 7
Totale 136.327 83.995 52.332

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd. I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso Immsi Audit.

La voce Crediti commerciali è composta da crediti, riferiti a normali operazioni di vendita, esposti al netto di un fondo rischi su crediti pari a €/000 29.573.

Il Gruppo cede rotativamente larga parte dei propri crediti commerciali in pro-soluto ed in pro-solvendo. La struttura contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere riflette essenzialmente l'esigenza di ottimizzare il monitoraggio e la gestione del credito, oltre che di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino, per le cessioni che si sono qualificate senza sostanziale trasferimento dei rischi e benefici. Diversamente, per le cessioni pro-soluto sono stati formalizzati contratti volti al trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 30 giugno 2018 i crediti commerciali ancora da scadere ceduti pro-soluto ammontano complessivamente a €/000 149.038.

Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per €/000 133.322.

Al 30 giugno 2018 le anticipazioni ricevute, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni prosolvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a €/000 20.239 e trovano contropartita nelle passività correnti.

23. Altri crediti (correnti e non correnti) €/000 42.578

La loro ripartizione è la seguente:

Quota non corrente Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Crediti diversi verso collegate 94 115 (21)
Risconti attivi 10.609 9.312 1.297
Anticipi a dipendenti 49 50 (1)
Depositi in garanzia 1.140 1.112 28
Crediti verso altri 1.700 1.568 132
Totale quota non corrente 13.592 12.157 1.435

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso la Fondazione Piaggio.

Quota corrente Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Crediti diversi verso controllanti 9.667 9.080 587
Crediti diversi verso JV 1.052 904 148
Crediti diversi verso collegate 82 45 37
Ratei attivi 1.108 737 371
Risconti attivi 4.339 3.516 823
Anticipi a fornitori 4.367 3.860 507
Anticipi a dipendenti 260 1.638 (1.378)
Fair Value strumenti derivati 449 102 347
Depositi in garanzia 299 331 (32)
Crediti verso altri 7.363 6.703 660
Totale quota corrente 28.986 26.916 2.070

I crediti verso controllanti sono costituiti da crediti verso Immsi e derivano dalla rilevazione degli effetti contabili connessi al trasferimento delle basi imponibili in applicazione della procedura di consolidato fiscale di gruppo.

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd. I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso Immsi Audit e Fondazione Piaggio. La voce Fair Value strumenti derivati è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge.

24. Crediti verso Erario (correnti e non correnti) €/000 35.946

I crediti verso l'Erario sono così composti:

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Crediti verso l'Erario per IVA 18.851 12.083 6.768
Crediti verso l'Erario per imposte sul reddito 15.219 13.590 1.629
Altri crediti verso l'Erario 1.876 5.346 (3.470)
Totale 35.946 31.019 4.927

I crediti verso l'Erario compresi nelle attività non correnti ammontano a €/000 17.819 rispetto a €/000 19.913 al 31 dicembre 2017, mentre i crediti verso l'Erario compresi nelle attività correnti ammontano a €/000 18.127 rispetto a €/000 11.106 al 31 dicembre 2017.

25. Crediti con scadenza superiore a 5 anni €/000 0

Al 30 giugno 2018 non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni.

26. Attività destinate alla vendita €/000 0

Al 30 giugno 2018 non risultano in essere attività destinate alla vendita.

Bilancio Semestrale Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

27. Debiti Commerciali (correnti e non correnti) €/000 511.626

I debiti commerciali sono così ripartiti:

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Debiti verso fornitori 495.848 402.400 93.448
Debiti commerciali verso JV 15.674 8.811 6.863
Debiti commerciali verso altre parti correlate 56 34 22
Debiti commerciali verso controllanti 48 530 (482)
Totale 511.626 411.775 99.851
Di cui reverse factoring 217.418 183.758 33.660

Il Gruppo per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori a partire dall'esercizio 2012 ha implementato alcuni accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring. Tali operazioni, poiché non hanno comportato una modifica dell'obbligazione primaria e non hanno comportato una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali.

Al 30 giugno 2018 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain financing è pari a €/000 217.418 (€/000 183.758 al 31 dicembre 2017).

28. Fondi (quota corrente e non corrente) €/000 20.484

La composizione e la movimentazione dei fondi rischi avvenuta nel corso del periodo è la seguente:

Saldo al
31
dicembre
2017
Accantona
menti
Utilizzi Adegua
menti Riclassifica
Delta
cambio
Saldo al
30
giugno
2018
In migliaia di euro
Fondo garanzia prodotti 13.619 5.170 (3.690) 55 28 15.182
Fondo rischi contrattuali 2.732 582 (568) 3 2.749
Fondo rischi per
contenzioso legale
2.013 35 (300) 15 1.763
Fondo rischi per garanzie
prestate
58 58
Altri fondi rischi 751 (15) (5) 1 732
Totale 19.173 5.787 (4.573) (5)
55
47 20.484

La ripartizione tra quota corrente e quota non corrente dei fondi a lungo termine è la seguente:

Quota non corrente Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Fondo garanzia prodotti 4.722 4.294 428
Fondo rischi contrattuali 2.607 2.607 0
Fondo rischi per contenzioso legale 1.213 1.512 (299)
Altri fondi rischi e oneri 662 683 (21)
Totale quota non corrente 9.204 9.096 108
Quota corrente Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Fondo garanzia prodotti 10.460 9.325 1.135
Fondo rischi contrattuali 142 125 17
Fondo rischi per contenzioso legale 550 501 49
Fondo rischi per garanzie prestate 58 58 0
Altri fondi rischi e oneri 70 68 2
Totale quota corrente 11.280 10.077 1.203

Il fondo garanzia prodotti è relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto e del mercato di vendita ed è inoltre determinato dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata.

Il fondo si è incrementato nel corso del periodo per €/000 5.170 ed è stato utilizzato per €/000 3.690 a fronte di oneri sostenuti.

Il fondo rischi contrattuali si riferisce per la gran parte ad oneri che potrebbero derivare dalla negoziazione di un contratto di fornitura in corso.

Il fondo rischi per contenzioso legale riguarda sia contenziosi di natura giuslavoristica che altre cause legali.

29. Passività fiscali differite €/000 2.813

La voce ammonta a €/000 2.813 rispetto a €/000 3.170 al 31 dicembre 2017.

30. Fondi Pensione e benefici a dipendenti €/000 45.107

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione In migliaia di euro Fondi pensione 756 727 29 Fondo trattamento di fine rapporto 44.351 43.730 621 Totale 45.107 44.457 650

I fondi pensione sono costituiti dai fondi per il personale accantonati dalle società estere e dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. Gli utilizzi si riferiscono alla liquidazione di indennità già accantonate in esercizi precedenti mentre gli accantonamenti corrispondono alle indennità maturate nel periodo.

La voce "Fondo trattamento di fine rapporto", costituita dal fondo TFR a favore dei dipendenti delle società italiane, include i benefici successivi al rapporto di lavoro identificati come piani a benefici definiti. Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore da parte delle società del Gruppo operanti in Italia sono descritte dalla seguente tabella:

0,98%
1,50% dal 2018 in poi
2,625% dal 2018 in poi

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che il Gruppo ha deciso di utilizzare come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 7-10.

Qualora invece fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 7-10 il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 30 giugno 2018 sarebbero stati più bassi di 1.434 migliaia di euro.

La seguente tabella mostra, inoltre, gli effetti, in termini assoluti, al 30 giugno 2018, che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:

Fondo TFR
In migliaia di euro
Tasso di turnover +2% 43.759
Tasso di turnover -2% 45.055
Tasso di inflazione + 0,25% 44.952
Tasso di inflazione - 0,25% 43.735
Tasso di attualizzazione + 0,50% 42.442
Tasso di attualizzazione - 0,50% 46.381

La durata finanziaria media dell'obbligazione oscilla tra i 9 e i 27 anni. Le erogazioni future stimate sono pari a:

Anno Erogazioni future
In migliaia di euro
1 3.601
2 3.105
3 4.067
4 4.662
5 3.941

Si segnala inoltre che anche le consociate tedesca ed indonesiana hanno in essere fondi a beneficio del personale identificati come piani a benefici definiti. Il loro valore in essere al 30 giugno 2018 è pari rispettivamente a €/000 123 ed €/000 112.

31. Debiti Tributari (correnti e non correnti) €/000 20.722

I "Debiti tributari", che sono esclusivamente compresi nelle passività correnti, sono così ripartiti:

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Debito per imposte sul reddito dell'esercizio 14.128 4.628 9.500
Debito per imposte non sul reddito 34 31 3
Debiti verso l'Erario per:
- IVA 3.076 568 2.508
- ritenute fiscali operate alla fonte 2.729 4.260 (1.531)
- altri 755 698 57
Totale 6.560 5.526 1.034
Totale 20.722 10.185 10.537

La voce accoglie i debiti d'imposta iscritti nei bilanci delle singole società consolidate, stanziati in relazione agli oneri di imposta afferenti le singole società sulla base delle legislazioni nazionali applicabili. I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono principalmente a ritenute su redditi di lavoro dipendente, su emolumenti di fine rapporto e su redditi da lavoro autonomo.

32. Altri debiti (correnti e non correnti) €/000 60.063

La voce è così composta:

Quota non corrente Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Depositi cauzionali 3.069 2.731 338
Risconti passivi 2.559 2.764 (205)
Debiti diversi verso JV 13 12 1
Atri debiti 112 114 (2)
Totale quota non corrente 5.753 5.621 132
Quota corrente Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Debiti verso dipendenti 26.480 14.474 12.006
Ratei passivi 5.819 5.007 812
Risconti passivi 1.476 1.016 460
Debiti verso istituti di previdenza 5.241 8.124 (2.883)
Fair Value strumenti derivati 60 6 54
Debiti diversi verso JV 137 190 (53)
Debiti diversi verso collegate 24 24 0
Debiti diversi verso controllanti 6.706 7.649 (943)
Atri debiti 8.367 9.934 (1.567)
Totale quota corrente 54.310 46.424 7.886

I debiti verso i dipendenti includono l'importo per ferie maturate e non godute per €/000 12.268 e altre retribuzioni da pagare per €/000 14.212.

I debiti verso società collegate sono costituiti da debiti diversi verso la Fondazione Piaggio.

I debiti verso controllanti sono costituiti da debiti verso Immsi dovuti ad oneri da consolidato fiscale. La voce Fair Value strumenti derivati di copertura si riferisce al fair value di strumenti derivati designati di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge.

La voce Ratei passivi include per €/000 597 il rateo interessi su strumenti derivati designati di copertura e sulle relative poste coperte valutate a fair value.

33. Debiti con scadenza superiore a 5 anni

Il Gruppo ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto esposto nell'ambito della Nota 38 Passività finanziarie.

Ad eccezione dei sopra citati debiti non vi sono altri debiti a lungo termine con scadenza superiore a cinque anni.

E) Informazioni relative alle attività e passività finanziarie

34. Partecipazioni €/000 8.060

La voce Partecipazioni è così composta:

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Partecipazioni in joint venture 7.912 7.415 497
Partecipazioni in società collegate 148 138 10
Totale 8.060 7.553 507

L'incremento della voce Partecipazioni in joint venture è relativo alla valutazione ad equity della partecipazione nella joint venture Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd.

La seguente tabella riepiloga i principali dati patrimoniali della joint ventures:

Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd Situazione contabile
al 30 giugno 2018
Situazione contabile
al 31 dicembre 2017
In migliaia di euro
45% * 45% *
Capitale di funzionamento 7.500 3.375 8.464 3.809
Posizione finanziaria 3.207 1.443 1.033 465
Totale immobilizzazioni 11.693 5.262 12.030 5.413
Capitale Investito Netto 22.400 10.080 21.527 9.687
Fondi 192 86 189 85
Posizione finanziaria 0 0 0 0
Patrimonio netto 22.208 9.994 21.338 9.602
Totale fonti di finanziamento 22.400 10.080 21.527 9.687
Patrimonio netto di competenza del Gruppo 9.994 9.602
Eliminazione margini su transazioni interne (2.082) (2.187)
Valore della partecipazione 7.912 7.415

* percentuale di possesso del Gruppo

Prospetto di riconciliazione del Patrimonio netto
In migliaia di euro
Valore di apertura al 1° gennaio 2018 7.415
Utile/(Perdita) del periodo 283
Other comprehensive income 108
Eliminazione margini su transazioni interne 106
Valore finale al 30 giugno 2018 7.912

Partecipazioni in imprese collegate €/000 148

La voce è così composta:

Imprese collegate Valore di carico al
31 dicembre 2017
Adeguamento Valore di carico al
30 giugno 2018
In migliaia di euro
Immsi Audit S.c.a.r.l. 10 10
S.A.T. S.A. – Tunisia - -
Depuradora D'Aigues de Martorelles 32 (5) 27
Pontech Soc. Cons. a.r.l. – Pontedera 96 15 111
Totale imprese collegate 138 10 148

Nel periodo si è provveduto ad adeguare il valore delle partecipazioni in società collegate al corrispondente valore di patrimonio netto.

35. Altre attività finanziarie non correnti €/000 8.090

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Fair Value strumenti derivati 8.054 7.328 726
Partecipazioni in altre imprese 36 36 0
Totale 8.090 7.364 726

La voce Fair Value strumenti derivati è correlata al fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario privato.

La composizione delle voce "Partecipazioni in altre imprese" è dettagliata nella seguente tabella:

Altre imprese: Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
A.N.C.M.A. – Roma 2 2 -
ECOFOR SERVICE S.p.A. – Pontedera 2 2 -
Consorzio Fiat Media Center – Torino 3 3 -
S.C.P.S.T.V. 21 21 -
IVM 8 8 -
Totale altre imprese 36 36 -

36. Altre attività finanziarie correnti €/000 2.399

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Fair Value strumenti derivati 2.399 2.321 78
Totale 2.399 2.321 78

La voce si riferisce al fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario privato.

37. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti €/000 193.323

La voce, che include prevalentemente depositi bancari a vista e a brevissimo termine, è così composta:

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Depositi bancari e postali 151.822 88.697 63.125
Denaro e valori in cassa 79 46 33
Titoli 41.422 39.324 2.098
Totale 193.323 128.067 65.256

La voce Titoli si riferisce a contratti di deposito effettuati dalla consociata indiana per impiegare efficacemente la liquidità temporanea.

Riconduzione delle disponibilità liquide dello stato patrimoniale attivo con le disponibilità liquide risultanti dal Rendiconto Finanziario

La tabella seguente riconcilia l'ammontare delle disponibilità liquide sopra riportate con quelle risultanti dal Rendiconto Finanziario.

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Liquidità 193.323 222.757 (29.434)
Scoperti di c/c (407) (92) (315)
Saldo finale 192.916 222.665 (29.749)

38. Passività finanziarie (correnti e non correnti) €/000 634.691

Nel corso del 1° semestre 2018 l'indebitamento complessivo del Gruppo ha registrato una crescita di €/000 50.428. Al netto della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura sul rischio di cambio e di tasso d'interesse e dell'adeguamento delle relative poste coperte, al 30 giugno 2018 l'indebitamento finanziario complessivo del Gruppo è aumentato di €/000 49.922.

Passività finanziarie
al 30 giugno 2018
Passività finanziarie
al 31 dicembre 2017
Variazione
Correnti Non
Correnti
Totale Correnti Non
Correnti
Totale Correnti Non
Correnti
Totale
In migliaia di euro
Indebitamento Finanziario Lordo 139.002 485.683 624.685 135.400 439.363 574.763 3.602 46.320 49.922
Adeguamento al Fair Value 2.297 7.709 10.006 2.380 7.120 9.500 (83) 589 506
Totale 141.299 493.392 634.691 137.780 446.483 584.263 3.519 46.909 50.428

Si tenga presente che l'adozione a partire dal 1° gennaio 2018 del nuovo principio contabile IFRS 9 ha avuto un effetto negativo sull'indebitamento del Gruppo. In particolare se fosse stato adottato già al 31 dicembre 2017 l'indebitamento a quella data sarebbe stato superiore di circa 5,5 milioni di euro.

L'indebitamento netto del Gruppo ammonta a €/000 431.362 al 30 giugno 2018 rispetto a €/000 446.696 al 31 dicembre 2017.

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017 Variazione
In migliaia di euro
Liquidità 193.323 128.067 65.256
Titoli 0
Crediti finanziari correnti 0 0 0
Debiti verso banche (62.756) (59.693) (3.063)
Quota corrente di finanziamenti bancari (44.795) (49.994) 5.199
Prestito obbligazionario (9.632) (9.625) (7)
Debiti verso società di factoring (20.239) (14.613) (5.626)
Debiti per leasing (1.247) (1.144) (103)
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (333) (331) (2)
Indebitamento finanziario corrente (139.002) (135.400) (3.602)
Indebitamento finanziario corrente netto 54.321 (7.333) 61.654
Debiti verso banche e istituti finanziatori (173.520) (125.259) (48.261)
Prestito obbligazionario (303.491) (304.592) 1.101
Debiti per leasing (8.494) (9.168) 674
Debiti verso altri finanziatori (178) (344) 166
Indebitamento finanziario non corrente (485.683) (439.363) (46.320)
Indebitamento Finanziario Netto 13 (431.362) (446.696) 15.334

13_ Ai sensi della

Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 ed in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazione per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi". L'indicatore non comprende le attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte pari a €/000 10.006 ed i relativi ratei.

Le passività finanziarie comprese nelle passività non correnti ammontano a €/000 485.683 rispetto a €/000 439.363 al 31 dicembre 2017, mentre le passività finanziarie comprese nelle passività correnti ammontano a €/000 139.002 rispetto a €/000 135.400 al 31 dicembre 2017.

La tabella allegata riepiloga la composizione dell' indebitamento finanziario al 30 giugno 2018 ed al 31 dicembre 2017, nonché le movimentazioni avvenute nel periodo.

Bilancio Semestrale Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

Flussi di cassa
Saldo al 31.12.2017 Movimenti Rimborsi Nuove
emissioni
Riclassifi
che
Delta
cambio
Altre
Variazioni
Saldo al
30.06.2018
In migliaia di euro
Liquidità 128.067 70.943 (4.279) (1.408) 193.323
Titoli 0 0
Crediti finanziari correnti 0 0 0 0 0 0 0 0
Scoperti di c/c (173) (234) (407)
Debiti di c/c (59.520) 17.876 (19.629) (1.076) (62.349)
Quota corrente finanziamenti bancari
a medio/lungo termine
(49.994) 53.310 (48.125) (98) 112 (44.795)
Totale finanziamenti bancari correnti (109.687) 0 71.186 (19.863) (48.125) (1.174) 112 (107.551)
Prestito obbligazionario (9.625) (7) (9.632)
Debiti verso società di factoring (14.613) (5.626) (20.239)
Debiti per leasing (1.144) 570 (673) (1.247)
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (331) 323 (326) 1 (333)
Indebitamento finanziario corrente (135.400) 0 72.079 (25.489) (49.124) (1.173) 105 (139.002)
Indebitamento finanziario corrente netto (7.333) 70.943 67.800 (25.489) (49.124) (2.581) 105 54.321
Finanziamenti bancari a medio/lungo termine (125.259) (97.500) 48.125 (129) 1.243 (173.520)
Prestito obbligazionario (304.592) 168.497 (168.497) 0 1.101 (303.491)
Debiti per leasing (9.168) 673 1 (8.494)
Debiti verso altri finanziatori (344) (162) 326 2 (178)
Indebitamento finanziario non corrente (439.363) 0 168.497 (266.159) 49.124 (127) 2.345 (485.683)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (446.696) 70.943 236.297 (291.648) 0 (2.708) 2.450 (431.362)

La composizione dell'indebitamento è la seguente:

Saldo contabile
Al 30.06.2018
Saldo contabile
Al 31.12.2017
Valore nominale
Al 30.06.2018
Valore nominale
Al 31.12.2017
In migliaia di euro
Finanziamenti bancari 281.071 234.946 282.961 235.481
Obbligazioni 313.123 314.217 322.130 322.130
Altri finanziamenti a medio
lungo termine:
di cui leasing 9.741 10.312 9.753 10.325
di cui debiti verso altri
finanziatori
20.750 15.288 20.750 15.288
Totale altri finanziamenti 30.491 25.600 30.503 25.613
Totale 624.685 574.763 635.594 583.224

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi dell'indebitamento al 30 giugno 2018:

Quote Quote Quote con scadenza nel
Valore
nominale al
30.06.2018
con
scadenza
entro i 12
mesi
con
scadenza
oltre i 12
mesi
2° sem.
2019
2020 2021 2022 Oltre
In migliaia di euro
Finanziamenti bancari 282.961 108.029 174.932 18.984 25.646 40.974 55.806 33.522
- di cui aperture di credito e scoperti
bancari
62.756 62.756
- di cui finanziamenti a medio lungo
termine
220.205 45.273 174.932 18.984 25.646 40.974 55.806 33.522
Obbligazioni 322.130 9.669 312.461 10.360 11.050 11.051 30.000 250.000
Altri finanziamenti a medio-lungo
termine:
- di cui leasing 9.753 1.247 8.506 567 1.147 1.167 1.186 4.439
- di cui debiti verso altri finanziatori 20.750 20.572 178 19 32 23 23 81
Totale altri finanziamenti 30.503 21.819 8.684 586 1.179 1.190 1.209 4.520
Totale 635.594 139.517 496.077 29.930 37.875 53.215 87.015 288.042

La seguente tabella analizza l'indebitamento finanziario per valuta e tasso di interesse.

al 30.06.2018
Saldo contabile
al 31.12.2017
Saldo
contabile
Valore
nominale
Tasso di interesse in
vigore
In migliaia di euro
Euro 513.497 548.638 559.546 2,84%
Rupie indiane 39 414 414 11,10%
Rupie indonesiane 2.459 776 776 8,45%
Dollari USA 19.597 20.164 20.164 4,09%
Dong Vietnam 36.623 52.027 52.027 5,91%
Yen giapponese 2.548 2.666 2.666 2,75%
Totale valute non euro 61.265 76.047 76.047
Totale 574.763 624.685 635.594 3,14%

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a €/000 218.315 (di cui €/000 173.520 non corrente e €/000 44.795 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

  • › €/000 16.364 finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2013-2015. Il finanziamento scade a dicembre 2019 e prevede un piano di ammortamento in 11 rate semestrali al tasso fisso del 2,723%. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • › €/000 55.630 (del valore nominale di €/000 55.715) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2016-2018. Il finanziamento scade a dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • › €/000 80.783 (del valore nominale di €/000 82.500) finanziamento sindacato di complessivi €/000 250.000 sottoscritto nel giugno 2018 ed articolato in una tranche a quattro anni (con un anno di estensione a discrezione del prenditore) di €/000 187.500 concessa nella forma di linea di credito revolving (utilizzata al 30 giugno 2018 per nominali €/000 20.000) ed in una tranche di €/000 62.500 concessa nella forma di finanziamento a cinque anni con ammortamento. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

Bilancio Semestrale Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

  • › €/000 14.978 (del valore nominale di €/000 15.000) finanziamento a medio termine concesso da UBI Banca. Il finanziamento scade il 30 giugno 2021 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali;
  • › €/000 8.325 (del valore nominale di €/000 8.340) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Popolare Emilia Romagna. Il finanziamento scade il 5 giugno 2019 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali;
  • › €/000 10.228 finanziamento concesso da Banco BPM articolato in una tranche di €/000 12.500 concessa nella forma di linea di credito revolving (completamente utilizzata al 30 giugno 2018) con scadenza gennaio 2021 ed in una tranche concessa nella forma di finanziamento con ammortamento di €/000 12.500 (in essere al 30 giugno 2018 per €/000 10.228), con scadenza luglio 2022;
  • › €/000 8.456 (del valore nominale di €/000 8.500) finanziamento a medio termine concesso da Interbanca-Banca IFIS. Il finanziamento scadrà il 30 settembre 2022 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • › €/000 9.993 (del valore nominale di €/000 10.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca del Mezzogiorno. Il finanziamento scadrà il 2 gennaio 2023 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • › €/000 1.728 finanziamento a medio termine per USD/000 2.184 concesso da International Finance Corporation alla consociata Piaggio Vietnam su cui maturano interessi a tasso variabile. Il finanziamento scadrà il 15 luglio 2018 e viene rimborsato con un piano di ammortamento a rate semestrali a partire dal luglio 2014. I termini contrattuali prevedono il supporto della garanzia della Capogruppo ed il rispetto di alcuni covenants (come descritto di seguito). Su tale finanziamento sono stati posti in essere Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;
  • › €/000 11.550 finanziamento a medio termine per VND/000 306.946.930 concesso dalla VietinBank alla consociata Piaggio Vietnam (per un importo complessivo di VND/000 414.000.000) volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo. Il finanziamento scade a giugno 2021 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate semestrali a partire dal giugno 2018 con un tasso fisso per il primo anno e variabile per i successivi;
  • › €/000 280 finanziamenti concessi da vari istituti bancari ai sensi della Legge 346/88 sulle agevolazioni a favore della ricerca applicata.

Si precisa che tutte le passività finanziarie fin qui esposte sono unsecured, ossia non sono assistite da garanzie ipotecarie.

La voce Obbligazioni per €/000 313.123 (del valore nominale di €/000 322.130) si riferisce:

  • › per €/000 42.043 (del valore nominale di €/000 42.130) al prestito obbligazionario privato (US Private Placement) emesso il 25 luglio 2011 per \$/000 75.000 interamente sottoscritto da un investitore istituzionale americano rimborsabile in 5 rate annuali a partire dal luglio 2017 con cedola semestrale. Al 30 giugno 2018 la valutazione al fair value del prestito obbligazionario è pari a €/000 52.135 (il fair value è determinato in base ai principi IFRS relativi alla valutazione a fair value hedge). Su tale prestito obbligazionario è stato posto in essere un Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;
  • › per €/000 29.863 (del valore nominale di €/000 30.000) al prestito obbligazionario privato emesso il 28 giugno 2017 con una durata di cinque anni e interamente sottoscritto da Fondo Sviluppo Export, il fondo nato su iniziativa di SACE e gestito da Amundi SGR. L'emissione non prevede specifico rating né quotazione presso un mercato regolamentato;
  • › per €/000 241.217 (del valore nominale di €/000 250.000) si riferisce all'operazione di liability management portata a termine dalla Capogruppo nel corso del secondo trimestre 2018. Tale operazione è stata finalizzata al rifinanziamento del prestito obbligazionario emesso dalla Società in data 30 aprile 2014 di ammontare complessivo di €/000 250.000 e con scadenza 30 aprile 2021. Le favorevoli condizioni di mercato hanno consentito di beneficiare di condizioni economiche migliorative, ottenendo un'ottimizzazione del costo dell'indebitamento ed un allungamento della sua vita media.

In particolare, l'operazione di "liability management" si è articolata nelle seguenti fasi:

  • 1. lancio in data 9 aprile 2018, dell'offerta di scambio tra le obbligazioni relative al prestito obbligazionario preesistente con obbligazioni di nuova emissione e contestuale esercizio dell'opzione call sul totale delle obbligazioni non oggetto di scambio e condizionata al buon esito di una nuova emissione sul mercato. A tale offerta hanno aderito il 32,6% degli obbligazionisti per un controvalore pari a complessivi €/000 81.503;
  • 2. emissione in data 18 aprile 2018 del prestito obbligazionario High Yield (avente le medesime caratteristiche del bond emesso nel 2014), per un importo di €/000 250.000, scadenza 30 aprile 2025 e cedola semestrale con tasso nominale annuo fisso pari al 3,625% (come detto l'emissione per €/000 81.503 è avvenuta in scambio mentre per il residuo con l'afflusso di nuova liquidità per il Gruppo finalizzata a finanziare l'esercizio dell'opzione call per il rimborso integrale della precedente emissione). Tale prestito obbligazionario ha ricevuto un rating BB- da S&P e B1 da Moody's, in linea con il rating del Gruppo;
  • 3. in data 9 maggio 2018 il Gruppo ha rimborsato integralmente il prestito obbligazionario emesso in data 30 aprile 2014 di importo residuo pari a €/000 168.497, esercitando l'opzione call prevista contrattualmente sul totale delle obbligazioni non oggetto di scambio;
  • 4. l'operazione ha comportato, secondo quanto previsto dall' IFRS 9, la contabilizzazione a conto economico di un provento finanziario netto non ricorrente di €/000 910 generato da proventi per €/000 4.431 originati dalla variazione del fair value delle obbligazioni scambiate (IFRS 9 par. b.3.3.6) al netto del premio riconosciuto per lo scambio dei titoli in circolazione, nonché da oneri per €/000 3.521 relativi essenzialmente ai premi riconosciuti per il pre-rimborso dei titoli non scambiati, oltre che all'adeguamento del costo ammortizzato per gli effetti dell'esercizio dell'opzione call.

Si segnala che la società potrà rimborsare in via anticipata:

  • › l'intero ammontare o parte del prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 alle condizioni specificate nell'indenture. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5;
  • › l'intero ammontare o parte del private placement emesso in data 28 giugno 2017 alle condizioni specificate nel contratto. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument (secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5).

I Debiti vs/altri finanziatori a medio-lungo termine pari a €/000 10.252 di cui €/000 8.672 scadenti oltre l'anno e €/000 1.580 come quota corrente, sono articolati come segue:

  • › leasing finanziario per €/000 9.613 (del valore nominale di €/000 9.625) concesso da Albaleasing nella forma di Sale&Lease back su un impianto produttivo della Capogruppo. Il contratto ha una durata di dieci anni e prevede rimborsi trimestrali (parte non corrente pari a €/000 8.494);
  • › leasing finanziario per €/000 128 concesso da VFS Servizi Finanziari per l'uso di automezzi;
  • › finanziamento per €/000 30 concesso da BMW Finance per l'acquisto di autovetture (parte non corrente pari a €/000 16);
  • › finanziamenti agevolati per complessivi €/000 481 concessi dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Toscana a valere di normative per l'incentivazione agli investimenti in ricerca e sviluppo (parte non corrente pari a €/000 162).

Gli anticipi finanziari ricevuti, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a €/000 20.239.

Covenants

I principali contratti di finanziamento, prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:

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  • 1. parametri finanziari (financial covenants) in base ai quali la società si impegna a rispettare determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente, il più significativo dei quali mette in relazione l'indebitamento finanziario netto con il margine operativo lordo (EBITDA), misurati sul perimetro consolidato di Gruppo secondo definizioni concordate con le controparti finanziatrici;
  • 2. impegni di negative pledge ai sensi dei quali la società non può creare diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali;
  • 3. clausole di "pari passu", in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie, e clausole di change of control, che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza;
  • 4. limitazioni alle operazioni straordinarie che la società può effettuare.

La misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo. In base alle risultanze al 30 giugno 2018 tutti i parametri sono stati soddisfatti.

Il prestito obbligazionario high-yield emesso dalla società in aprile 2014 prevede il rispetto di covenants tipici della prassi internazionale del mercato high-yield. In particolare la società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:

  • 1. pagare dividendi o distribuire capitale;
  • 2. effettuare alcuni pagamenti;
  • 3. concedere garanzie reali a fronte di finanziamenti;
  • 4. fondersi o consolidare alcune imprese;
  • 5. cedere o trasferire i propri beni.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati ai finanziamenti e al prestito obbligazionario sopra menzionati, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo.

Costo Ammortizzato e Misurazione del Fair Value

Tutte le passività finanziarie sono contabilizzate in accordo con i principi contabili secondo il criterio del costo ammortizzato (ad eccezione delle passività su cui insistono derivati di copertura valutati al Fair Value Through Profit & Loss, per le quali si applicano gli stessi criteri valutativi del derivato e dei crediti rientranti nella categoria Fair Value Through OCI): secondo tale criterio l'ammontare nominale della passività viene diminuito dell'ammontare dei relativi costi di emissione e/o stipula, oltrechè degli eventuali costi legati al rifinanziamento di precedenti passività. L'ammortamento di tali costi viene determinato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, ovvero il tasso che sconta il flusso futuro degli interessi passivi e dei rimborsi di capitale al valore netto contabile della passività finanziaria.

Il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value definisce il fair value come il prezzo che si riceverebbe per la vendita di un'attività o si pagherebbe in caso di trasferimento di una passività in una libera transazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. In caso di assenza di un mercato attivo o di irregolare funzionamento dello stesso, la determinazione del fair value deve essere effettuata mediante tecniche valutative. Il principio definisce quindi una gerarchia dei fair value:

  • › livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • › livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • › livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le tecniche valutative riferite ai livelli 2 e 3 devono tener conto di fattori di aggiustamento che misurino il rischio di fallimento di entrambe le parti. A tal fine il principio introduce i concetti di Credit Value Adjustment (CVA) e Debt Value Adjustment (DVA): il CVA permette di includere nella determinazione del fair value il rischio di credito di controparte; il DVA riflette il rischio di insolvenza del Gruppo.

La tabella qui di seguito evidenzia il fair value dei debiti contabilizzati secondo il metodo del costo ammortizzato al 30 giugno 2018:

Valore Nominale Valore Contabile Fair Value *
In migliaia di euro
Prestito Obbligazionario high-yield 250.000 241.217 250.440
Prestito Obbligazionario private 2021 42.130 42.043 57.269
Prestito Obbligazionario private 2022 30.000 30.000 29.697
BEI (fin. R&D 2013-2015) 16.364 16.364 16.607
BEI (fin. R&D 2016-2018) 55.715 55.630 54.107
Linea di credito B. Pop. Emilia Romagna 8.340 8.340 8.406
Finanziamento Banco BPM 10.228 10.228 9.861
Linea di credito Revolving Sindacata 20.000 18.783 18.565
Finanziamento Sindacato scadenza 62.500 62.000 60.243
Finanziamento UBI 15.000 14.978 14.799
Finanziamento MCC 10.000 9.993 9.763
Finanziamento Banca Ifis 8.500 8.456 8.718
Finanziamento a medio termine VietinBank 11.550 11.550 11.970

*il valore sconta il DVA relativo all'emittente, ossia include il rischio di insolvenza Piaggio.

Per le passività con scadenza entro i 18 mesi si ritiene che il valore contabile sia sostanzialmente assimilabile al fair value.

Gerarchia del fair value

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate e iscritte al fair value al 30 giugno 2018, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

Livello 1 Livello 2 Livello 3
In migliaia di euro
Attivita' valutate al fair value
Investimenti immobiliari 11.314
Strumenti finanziari derivati:
- di cui attività finanziarie 10.454
- di cui altri crediti 449
Partecipazioni in altre imprese 36
Totale attività 0 10.903 11.350
Passivita' valutate al fair value
Strumenti finanziari derivati
- di cui passività finanziarie
- di cui altri debiti (60)
Passività finanziarie al Fair Value rilevato a C.E. (53.863)
Totale passività 0 (53.923) 0
Totale generale 0 (43.020) 11.350

La valutazione dell'investimento immobiliare relativo al sito di Martorelles è stata classificata al livello gerarchico 3. Tale valore è stato confermato da una specifica perizia richiesta ad un esperto indipendente, il quale ha effettuato una valutazione "Fair value less cost of disposal" ricorrendo ad un market approach (come previsto dall'IFRS 13). La valutazione ha tenuto conto delle transazioni comparabili realizzate sul mercato locale, unitamente al progetto di riconversione dell'area (da industriale a commerciale, come previsto dalla delibera delle autorità locali del 18 febbraio 2014), riconducendo comunque il valore dell'investimento al suo stato attuale. Come conseguenza un contemporaneo incremento o

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decremento del 10% di tutte le variabili alla base della valutazione dell'investimento avrebbe generato rispettivamente un maggior valore di circa €/000 2.600 od un minor valore di circa €/000 2.600, con un equivalente maggior o minor impatto a conto economico di periodo.

Le seguenti tabelle evidenziano le variazioni intervenute nel Livello 2 e nel Livello 3 nel corso del primo semestre 2018:

Livello 2
In migliaia di euro
Saldo al 31 dicembre 2017 (45.434)
Utili e (perdite) rilevati a conto economico 439
Utili e (perdite) rilevati a conto economico complessivo 293
Incrementi/(Decrementi) 1.682
Saldo al 30 giugno 2018 (43.020)
Livello 3
In migliaia di euro
Saldo al 31 dicembre 2017 11.697
Utili e (perdite) rilevati a conto economico (347)
Incrementi/(Decrementi)
Saldo al 30 giugno 2018 11.350

F) Gestione del rischio finanziario

In questa sezione vengono descritti i rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo e come questi potrebbero influenzare i risultati futuri.

39. Rischio credito

Il Gruppo considera la propria esposizione al rischio di credito essere la seguente:

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017
In migliaia di euro
Disponibilità bancarie 151.822 88.697
Titoli 41.422 39.324
Crediti finanziari 10.489 9.685
Altri crediti 42.578 39.073
Crediti tributari 35.946 31.019
Crediti commerciali 136.327 83.995
Totale 418.584 291.793

Il Gruppo monitora o gestisce il credito a livello centrale per mezzo di policy e linee guida formalizzate. Il portafoglio dei crediti commerciali non presenta concentrazioni di rischio di credito in relazione alla buona dispersione verso la rete dei nostri concessionari o distributori. In aggiunta la maggior parte dei crediti commerciali ha un profilo temporale di breve termine. Per ottimizzare la gestione, il Gruppo ha in essere con alcune primarie società di factoring programmi revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali sia in Europa che negli Stati Uniti d'America.

40. Rischi finanziari

I rischi finanziari a cui il Gruppo è esposto sono il Rischio di Liquidità, il Rischio di Cambio, il Rischio di Tasso d'Interesse e il Rischio di Credito.

La gestione di tali rischi, al fine di ridurre i costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata e le operazioni di tesoreria sono svolte nell'ambito di policy e linee guida formalizzate, valide per tutte le società del Gruppo.

Rischio di Liquidità e gestione dei capitali

Il rischio di liquidità deriva dall'eventualità che le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire, nei tempi e nei modi dovuti, gli esborsi futuri generati da obbligazioni finanziarie e/o commerciali. Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito. Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie. Tra la Capogruppo e le società europee è anche attivo un sistema di cash pooling zero balance che consente l'azzeramento quotidiano dei saldi attivi e passivi delle subsidiaries, con il risultato di avere una più efficace ed efficiente gestione della liquidità in area euro.

Al 30 giugno 2018 le più importanti fonti di finanziamento irrevocabili fino a scadenza concesse alla Capogruppo comprendono:

  • › un prestito obbligazionario da €/000 250.000 che scade nell'aprile 2025;
  • › un prestito obbligazionario da \$/000 61.000 che scade nel luglio 2021;
  • › un prestito obbligazionario da €/000 30.000 che scade nel luglio 2022;
  • › una linea di credito da €/000 250.000 articolata da Revolving Credit Facility di €/000 187.500 che scade nel luglio 2022 ed un finanziamento di €/000 62.500 che scade nel luglio 2023;
  • › Revolving Credit Facilities per complessivi €/000 32.500, con scadenza ultima luglio 2022;
  • › finanziamenti per complessivi €/000 124.147 con scadenza ultima dicembre 2023.

Altre società del Gruppo dispongono inoltre di finanziamenti irrevocabili per complessivi €/000 13.278 con scadenza ultima giugno 2021.

Al 30 giugno 2018 il Gruppo dispone di una liquidità pari a €/000 193.323 e ha a disposizione inutilizzate €/000 200.000 di linee di credito irrevocabili fino a scadenza e €/000 140.017 di linee di credito a revoca, come di seguito dettagliato:

Al 30 giugno 2018 Al 31 dicembre 2017
In migliaia di euro
Tasso variabile con scadenza entro un anno - irrevocabili fino a scadenza 0 170.000
Tasso variabile con scadenza oltre un anno - irrevocabili fino a scadenza 200.000 32.500
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per cassa 121.017 117.378
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per forme tecniche
auto liquidanti
19.000 19.000
Totale linee di credito non utilizzate 340.017 338.878

Il management ritiene che i fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza ed assicureranno un adeguato livello di flessibilità operativa e strategica.

Rischio di cambio

Il Gruppo opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio. A tal scopo il Gruppo ha in essere una policy sulla gestione del rischio di cambio con l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale.

Tale policy prende in analisi:

  • il rischio di cambio transattivo: la policy prevede la copertura integrale di tale rischio che deriva dalle differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento. Per la copertura di tale tipologia di rischio di cambio si ricorre in primo luogo alla compensazione naturale dell'esposizione (netting tra vendite ed acquisti nella stessa divisa estera) e, se necessario, alla sottoscrizione di contratti derivati di vendita o acquisto a termine di divisa estera oltre che ad anticipi di crediti denominati in divisa estera;
  • il rischio di cambio traslativo: deriva dalla conversione in euro di bilanci di società controllate redatti in valute diverse dall'euro effettuata in fase di consolidamento. La policy adottata dal Gruppo non impone la copertura di tale tipo di esposizione;
  • il rischio di cambio economico: deriva da variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e viene coperto mediante il ricorso a contratti derivati. Le poste oggetto di queste operazioni di copertura sono, quindi, rappresentate dai costi e ricavi in divisa estera previsti dal budget delle vendite e degli acquisti dell'anno. Il totale dei costi e ricavi previsti viene mensilizzato e le relative coperture vengono posizionate esattamente sulla data media ponderata di manifestazione economica ricalcolata in base a criteri storici. La manifestazione economica dei crediti e debiti futuri avverrà dunque nel corso dell'anno di budget.

Coperture di flussi di cassa

Al 30 giugno 2018 risultano in essere le seguenti operazioni di acquisto e vendita a termine (contabilizzate in base alla data di regolamento) rispettivamente su debiti e crediti già iscritti a copertura del rischio di cambio transattivo:

Società Segno
operazione
Divisa Importo in
divisa
Controvalore
in valuta locale
(a cambio a
termine)
Scadenza
Media
In migliaia In migliaia
Piaggio & C. Acquisto CAD 1.800 1.180 31/07/2018
Piaggio & C. Acquisto CNY 119.400 15.646 06/08/2018
Piaggio & C. Acquisto GBP 200 228 27/07/2018
Piaggio & C. Acquisto JPY 463.000 3.569 19/08/2018
Piaggio & C. Acquisto SEK 8.900 855 13/07/2018
Piaggio & C. Acquisto USD 39.800 33.443 05/08/2018
Piaggio & C. Vendita CAD 5.150 3.358 13/08/2018
Piaggio & C. Vendita CNY 3.500 456 03/07/2018
Piaggio & C. Vendita GBP 900 1.020 26/08/2018
Piaggio & C. Vendita INR 128.000 1.609 17/07/2018
Piaggio & C. Vendita JPY 64.000 490 14/08/2018
Piaggio & C. Vendita SEK 4.500 432 29/08/2018
Piaggio & C. Vendita USD 23.550 20.047 02/08/2018
Piaggio Group Americas Acquisto CAD 1.500 1.127 13/07/2018
Piaggio Group Americas Vendita EUR 140 119 30/07/2018
Piaggio Vietnam Acquisto EUR 3.400 93.216.600 20/08/2018
Piaggio Vietnam Acquisto JPY 35.000 7.297.500 26/07/2018
Piaggio Vietnam Vendita USD 41.000 934.728.000 11/09/2018
Piaggio Indonesia Acquisto USD 5.512 78.193.112 15/08/2018
Piaggio Vehicles Private Lim-ited Vendita USD 2.321 159.243 01/08/2018
Piaggio Vehicles Private Lim-ited Vendita EUR 4.212 341.173 16/09/2018

Al 30 giugno 2018 risultano in essere sul Gruppo le seguenti operazioni di copertura sul rischio di cambio economico:

Controvalore
in valuta locale
Società Segno
operazione
Divisa Importo in
divisa
(a cambio a
termine)
Scadenza
Media
In migliaia In migliaia
Piaggio & C. Acquisto CNY 79.500 9.811 17/10/2018
Piaggio & C. Vendita GBP 6.425 7.215 22/09/2018

Alle sole coperture sul rischio di cambio economico viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 30 giugno 2018 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di cambio economico contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è positivo per €/000 389. Nel corso del primo semestre 2018 sono stati rilevati utili nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico

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Complessivo per €/000 349 e sono stati riclassificate perdite dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per €/000 57.

Di seguito viene evidenziato il saldo netto dei cash flow manifestatosi nel corso del primo semestre 2018 per le principali divise:

Cash Flow 1° semestre 2018
In mlioni di euro
Dollaro Canadese 4,6
Sterlina Inglese 9,7
Yen Giapponese 1,3
Dollaro USA 36,4
Rupia Indiana -2,0
Kuna Croata 0,0
Yuan Cinese * -8,6
Dong Vietnamita -37,3
Rupia Indonesiana 9,3
Totale cash flow in divisa estera 13,4 * Flusso regolato parzialmente
in dollari USA

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per €/000 414 e perdite per €/000 390.

Rischio di Tasso d'Interesse

Tale rischio scaturisce dalla variabilità dei tassi d'interesse e dall'impatto che questa può avere sui flussi di cassa futuri derivanti da attività e passività finanziarie a tasso variabile. Il Gruppo misura e controlla regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse secondo quanto stabilito dalle proprie politiche gestionali, con l'obiettivo di ridurre l'oscillazione degli oneri finanziari contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse. Tale obiettivo è perseguito sia attraverso un adeguato mix tra esposizione a tasso fisso e a tasso variabile, sia attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, principalmente Interest Rate Swap e Cross Currency Swap.

Al 30 giugno 2018 risultano in essere i seguenti derivati con finalità di copertura:

Derivati a copertura del fair value (fair value hedge e fair value option)

› Cross Currency Swap a copertura del prestito obbligazionario privato emesso dalla Capogruppo per nominali \$/000 75.000. Lo strumento ha come obiettivo la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso trasformando il prestito da dollaro americano ad euro e da tasso fisso a tasso variabile; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del fair value hedge con imputazione a conto economico degli effetti derivanti dalla valutazione. Al 30 giugno 2018 il fair value sullo strumento è pari a €/000 10.454. L'effetto economico netto derivante dalla valorizzazione dello strumento e del prestito obbligazionario privato sottostante è pari a €/000 +178; la sensitivity analysis sullo strumento e sul suo sottostante, ipotizzando uno shift della curva dei tassi di interesse dell'1% in aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a €/000 +15 e €/000 -17 ipotizzando tassi di cambio costanti; ipotizzando invece una rivalutazione e svalutazione dell'1% dei tassi di cambio, la sensitivity evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a €/000 -14 e €/000 +15.

Fair value
In migliaia di euro
Piaggio & C. S.p.A.
Cross Currency Swap 10.454

G) Informazioni sul patrimonio netto

41. Capitale Sociale e riserve €/000 384.301

Per la composizione del Patrimonio Netto si rimanda al Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato. Di seguito si commentano alcune delle poste più rilevanti.

Capitale sociale €/000 207.614

Nel corso del periodo il capitale sociale nominale di Piaggio & C è rimasto invariato. Al 30 giugno 2018, pertanto, il capitale sociale nominale di Piaggio & C., interamente sottoscritto e versato, è pari a € 207.613.944,37 e risulta diviso in n. 358.153.644 azioni ordinarie.

Azioni proprie €/000 0

Nel corso del periodo non sono state acquistate azioni proprie. Pertanto al 30 giugno 2018 Piaggio & C. non detiene azioni proprie.

Azioni in circolazione e azioni proprie 2018 2017
n. azioni
Situazione al 1° gennaio
Azioni emesse 358.153.644 361.208.380
Azioni proprie in portafoglio 0 3.054.736
Azioni in circolazione 358.153.644 358.153.644
Movimenti dell'esercizio
Annullamento azioni proprie (3.054.736)
Situazione al 30 giugno 2018 ed al 31 dicembre 2017
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 0 0
Azioni in circolazione 358.153.644 358.153.644

Riserva sovrapprezzo azioni €/000 7.171

La riserva sovrapprezzo azioni al 30 giugno 2018 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2017.

Riserva legale €/000 20.125

La riserva legale al 30 giugno 2018 risulta incrementata di €/000 1.030 a seguito della destinazione del risultato dello scorso esercizio.

Riserva fair value strumenti finanziari €/000 253

La riserva fair value strumenti finanziari si riferisce agli effetti della contabilizzazione del cash flow hedge attuato su divise estere, interessi e specifiche operazioni commerciali. Tali operazioni sono ampiamente descritte nel commento agli strumenti finanziari al quale si rimanda.

Dividendi €/000 19.698

L'Assemblea di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 16 aprile 2018 ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 5,5 centesimi di euro per azione ordinaria. Pertanto nel corso del mese di aprile del corrente anno sono stati distribuiti dividendi per un valore complessivo di €/000 19.698. Anche nel corso del 2017 erano stati distribuiti dividendi per un ammontare totale di €/000 19.698.

Ammontare totale Dividendo per azione
2018
€/000
2017
€/000
2018
2017
Deliberati e pagati 19.698 19.698 0,055 0,055

Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

Riserve di risultato €/000 192.455
Capitale e riserve di pertinenza di azionisti di minoranza €/000 (209)

I valori di fine periodo si riferiscono agli azionisti di minoranza nella società Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A.

42. Altri componenti di Conto Economico Complessivo €/000 (3.719) Il valore è così composto:

Riserva da
valutazione
strumenti
Riserva di
conversione
Riserva di Capitale
e riserve
attribuibili agli
azionisti di
Totale altri
componenti
di Conto
Economico
Complessivo
(1.203) (1.203) (1.203)
0 0 (1.203) (1.203) 0 (1.203)
(3.224) (3.224) 27 (3.197)
108 108 108
573 573 573
573 (3.116) 0 (2.543) 27 (2.516)
573 (3.116) (1.203) (3.746) 27 (3.719)
1.921 1.921 1.921
0 0 1.921 1.921 0 1.921
(5.467) (5.467) 27 (5.440)
(542) (542) (542)
40 40 40
40 (6.009) 0 (5.969) 27 (5.942)
40 (6.009) 1.921 (4.048) 27 (4.021)
finanziari
Quota di componenti del Conto
Economico Complessivo delle società
partecipate valutate con il metodo del
Totale utili (perdite) sugli strumenti di
Quota di componenti del Conto
Economico Complessivo delle società
partecipate valutate con il metodo del
Totale utili (perdite) sugli strumenti di
Gruppo risultato Gruppo Totale
minoranza

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

Al 30 giugno 2018
Al 30 giugno 2017
Valore
lordo
(Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore
netto
Valore
lordo
(Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore
netto
In migliaia di euro
Rideterminazione dei piani a benefici definiti (1.571) 368 (1.203) 2.528 (607) 1.921
Totale utili (perdite) di conversione (3.197) (3.197) (5.440) (5.440)
Quota di componenti del Conto
Economico Complessivo delle società
partecipate valutate con il metodo del
Patrtimonio Netto
108 108 (542) (542)
Totale utili (perdite) sugli strumenti di
copertura finanziari "cash flow hedge"
662 (89) 573 52 (12) 40
Altri componenti di Conto Economico
Complessivo
(3.998) 279 (3.719) (3.402) (619) (4.021)

Bilancio Semestrale Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

H) Altre informazioni

43. Piani di incentivazione a base azionaria

Al 30 giugno 2018 non risultano in essere piani di incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari.

44. Informativa sulle parti correlate

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2018 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle note del Bilancio consolidato.

La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente www.piaggiogroup.com, nella sezione Governance.

Rapporti intercorsi con le Controllanti

Piaggio & C. S.p.A. è controllata dalle seguenti società:

Denominazione Sede legale Tipologia % di possesso
Al 30 giugno
2018
Al 31 dicembre
2017
Immsi S.p.A. Mantova - Italia Controllante diretta 50,0703 50,0703
Omniaholding S.p.A. Mantova - Italia Controllante finale 0,2264 0,1370

Piaggio & C. S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di IMMSI ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. Nel corso del periodo tale direzione e coordinamento si è esplicata nelle seguenti attività:

  • › per quanto riguarda le informazioni contabili obbligatorie, in particolare i bilanci e le relazioni degli amministratori con riferimento alla situazione delle società del Gruppo, IMMSI ha definito un manuale di gruppo nel quale sono identificati i principi contabili adottati e le scelte facoltative operate nella loro attuazione, al fine di poter rappresentare in maniera coerente ed omogenea la situazione contabile consolidata.
  • › IMMSI ha poi definito le modalità e le tempistiche per la redazione del Budget e in generale del piano industriale delle società del Gruppo, nonché delle analisi consuntive gestionali a supporto dell'attività di controllo di gestione.
  • › IMMSI inoltre, al fine di ottimizzare nell'ambito della struttura di Gruppo le risorse dedicate, ha fornito servizi relativi allo sviluppo e alla gestione del patrimonio immobiliare della Società, svolto attività di consulenza in materia immobiliare e prestato altri servizi di natura amministrativa.
  • › IMMSI ha fornito alla Società e alle società controllate attività di consulenza ed assistenza in operazioni di finanza straordinaria, organizzazione, strategia e coordinamento, nonché prestato servizi volti all'ottimizzazione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Si segnala infine che nel 2016, per un ulteriore triennio, la Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo

trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale di periodo o computata in diminuzione del reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, secondo le modalità di cui all'art. 84, sulla base del criterio stabilito dall'accordo di consolidamento. Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere un contratto di locazione di uffici di proprietà di Omniaholding S.p.A.. Tale contratto, sottoscritto a normali condizioni di mercato, è stato preventivamente approvato dal Comitato per le operazioni con parti correlate, come previsto dalla procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società.

Piaggio Concept Store Mantova Srl ha in essere un contratto di locazione degli spazi commerciali e dell'officina con Omniaholding S.p.A.. Tale contratto è stato sottoscritto a normali condizioni di mercato.

Si segnala che Omniaholding S.p.A. ha detenuto nel periodo 1 gennaio – 9 maggio 2018 titoli obbligazionari di Piaggio & C. per un valore di 2,9 milioni di euro, maturandone i relativi interessi. Attualmente non risulta più in possesso di titoli obbligazionari di Piaggio & C..

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio

I principali rapporti intercompany tra le società controllate, elisi nel processo di consolidamento, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

  • › vende veicoli, ricambi ed accessori da commercializzare sui rispettivi mercati di competenza a:
  • Piaggio Hrvatska
  • Piaggio Hellas
  • Piaggio Group Americas
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio Concept Store Mantova
  • › vende componenti a:
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • › concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a:
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • › fornisce servizi di supporto per l'industrializzazione di scooter e motori a:
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

Bilancio Semestrale Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

  • › fornisce servizi di supporto in ambito staff alle altre società del Gruppo;
  • › rilascia garanzie personali nell'interesse di società controllate del Gruppo a supporto di propri finanziamenti a medio termine.

Piaggio Vietnam vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:

  • › Piaggio Indonesia
  • › Piaggio Group Japan
  • › Piaggio & C. S.p.A.
  • › Foshan Piaggio Vehicles Tecnologies R&D

Piaggio Vehicles Private Limited vende a Piaggio & C. S.p.A. sia veicoli, ricambi ed accessori, da commercializzare sui propri mercati di competenza sia componenti e motori da impiegare nella propria attività manifatturiera.

Piaggio Hrvatska, Piaggio Hellas, Piaggio Group Americas e Piaggio Vietnam

› effettuano la distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori acquistati da Piaggio & C. sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Indonesia e Piaggio Group Japan

› forniscono a Piaggio Vietnam un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio France, Piaggio Deutschland, Piaggio Limited, Piaggio Espana e Piaggio Vespa

› forniscono a Piaggio & C. S.p.A. un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Asia Pacific

› fornisce a Piaggio Vietnam un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita nella regione Asia Pacific.

Piaggio Group Canada

› fornisce a Piaggio Group Americas un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita in Canada.

Foshan Piaggio Vehicles Tecnologies R&D fornisce a:

  • › Piaggio & C. S.p.A.:
  • un servizio di progettazione/sviluppo di componenti e veicoli;
  • un servizio di scouting di fornitori locali;
  • › Piaggio Vietnam:
  • un servizio di scouting di fornitori locali;
  • un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sul proprio mercato di competenza.

Piaggio Advanced Design Center fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

› un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo di veicoli e componenti.

Aprilia Racing fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

  • › un servizio di gestione della squadra corse;
  • › un servizio di progettazione veicoli.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

I principali rapporti intercompany tra le società controllate e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

› concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

Foshan Piaggio Vehicles Tecnologies R&D

› vende veicoli a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd. per la loro successiva commercializzazione sul mercato cinese.

Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

› vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:

- Piaggio Vietnam

  • Piaggio & C. S.p.A.
Al 30 giugno 2018 Fondazio
ne Piaggio
Zongshen
Piaggio
Foshan
IMMSI
Audit
Pontech
- Ponte
dera &
Tecnolo
gia
Is Molas Studio
Girelli
Trevi Omnia
holding
IMMSI Totale Inci
denza %
su voce
bilancio
In migliaia di euro
Conto economico
Ricavi delle vendite 2.219 2.219 0,30%
Costi per materiali (14.069) (14.069) 3,27%
Costi per servizi (390) (7) (20) (10) (600) (1.027) 1,12%
Assicurazioni (17) (17) 0,12%
Godimento beni di terzi (109) (713) (822) 9,31%
Altri proventi operativi 79 12 27 118 0,22%
Altri costi operativi (79) (7) (86) 0,91%
Rivaluzione/Svalutazione
par-tecipazioni
389 15 404 100,00%
Proventi finanziari 12 12 0,20%
Oneri finanziari (82) (82) 0,42%
Attivo
Altri crediti non correnti 94 94 0,69%
Crediti commerciali correnti 1.864 7 2 1.873 1,37%
Altri crediti correnti 21 1.052 61 9.667 10.801 37,26%
Passivo
Altri debiti non correnti 13 13 0,23%
Debiti commerciali correnti 15.674 22 4 20 10 37 11 15.778 3,08%
Altri debiti correnti 24 137 6.706 6.867 12,64%

Bilancio Semestrale Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

45. Vertenze

La Canadian Scooter Corp. (CSC), distributore esclusivo di Piaggio per il Canada, ha convenuto nell'agosto 2009 avanti il Tribunale di Toronto (Canada) Piaggio & C. S.p.A., Piaggio Group Americas Inc. e Nacional Motor S.A. per ottenere il risarcimento dei danni subiti per effetto della presunta violazione delle norme stabilite dalla legge canadese in materia di franchising (c.d. Arthur Wishart Act). La vicenda processuale è al momento sospesa, essendo i tentativi transattivi ancora pendenti per inattività della controparte.

Nel 2010 Piaggio ha promosso la costituzione di un collegio arbitrale presso la Camera Arbitrale di Milano, al fine di ottenere la condanna di alcune società del Gruppo Case New Holland (Italia, Olanda e USA) al risarcimento del danno da responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, relativamente all'esecuzione di un contratto di sviluppo e fornitura di una nuova famiglia di "utility vehicles" (NUV). Con lodo comunicato alle parti in data 3 agosto 2012, il Collegio ha respinto le domande promosse dalla Società. La Società ha proposto impugnazione avverso detto lodo avanti la Corte d'Appello di Milano, che ha fissato la prima udienza in data 4 giugno 2013. L' udienza per la precisazione delle conclusioni, prevista per il 12 gennaio 2016, è stata rinviata al 26 gennaio 2016. Con sentenza dell'8 giugno 2016 la Corte d'Appello di Milano ha respinto il ricorso di Piaggio. La Società ha presentato ricorso alla Corte di Cassazione.

Da Lio S.p.A., con atto di citazione notificato il 15 aprile 2009, ha convenuto in giudizio la Capogruppo davanti al Tribunale di Pisa, per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti a vario titolo per effetto della risoluzione dei rapporti di fornitura. La Società si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto di tutte le domande avversarie. Da Lio ha chiesto la riunione di questo giudizio con la causa di opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto da Piaggio per la restituzione degli stampi trattenuti dal fornitore al termine del rapporto. I giudizi sono stati quindi riuniti e con ordinanza ex art. 186ter c.p.c. datata 7 giugno 2011 Piaggio è stata condannata al pagamento di un importo di euro 109.586,60, oltre interessi, relativo alle somme non contestate. Nel corso del 2012 sono state escusse le prove testimoniali. A scioglimento della riserva assunta all'esito delle prove testimoniali, il Giudice ha ammesso una consulenza tecnica contabile richiesta da Da Lio per quantificare l'ammontare degli interessi pretesi da Da Lio ed il valore dei materiali in magazzino. La consulenza tecnica d'ufficio (di seguito la "CTU") si è conclusa alla fine del 2014. All'udienza del 12 febbraio il Giudice ha fissato un tentativo di conciliazione per il giorno 23 aprile 2015. A seguito dell'udienza e della mancata conciliazione, la causa è stata rinviata al 23 settembre 2016 per la precisazione delle conclusioni ed è stata quindi trattenuta in decisione. Tuttavia, il Tribunale di Pisa ha dovuto successivamente procedere alla riassegnazione degli incarichi del Giudice al quale la causa era affidata e la causa sarà quindi rimessa a ruolo di un nuovo Giudice.

Nel giugno 2011 Elma Srl, concessionario Piaggio dal 1995, ha introdotto nei confronti della Capogruppo due distinti giudizi, richiedendo il pagamento di circa 2 milioni di euro per asserita violazione dell'esclusiva che le sarebbe stata assicurata da Piaggio sul territorio di Roma e di ulteriori 5 milioni di euro a titolo di danni patiti per l'asserito inadempimento e abuso di dipendenza economica da parte della Società. Piaggio si è costituita nei procedimenti instaurati da Elma, contestando integralmente le pretese di quest'ultima e richiedendo la condanna di questa al pagamento dei propri crediti ancora insoluti per circa euro 966.000.

Nel corso del giudizio Piaggio ha chiesto l'escussione delle garanzie bancarie emesse in suo favore da tre banche per assicurare il rischio di inadempienza del concessionario. Elma ha cercato di ostacolare l'escussione delle garanzie con un procedimento cautelare instaurato innanzi al Tribunale di Pisa (sezione di Pontedera): il procedimento si è concluso in modo del tutto favorevole a Piaggio che pertanto ha incassato gli importi delle fideiussioni (oltre 400.000 euro). I giudizi di merito sono stati riuniti ed è stata fissata l'udienza del 24 aprile 2013 per la discussione sui mezzi di prova. A scioglimento della riserva assunta all'udienza predetta, il giudice ha respinto le richieste istruttorie di Elma e ha fissato l'udienza del 17 dicembre 2015 per la precisazione delle conclusioni, rinviata successivamente al 3 marzo 2016 e mai tenuta a causa del trasferimento del Giudice. La causa è stata riassegnata ad un nuovo Giudice, che ha fissato l'udienza di discussione il 19 luglio 2018, rinviata d'ufficio al 4 ottobre 2018, concedendo alle parti termine fino al 21 settembre 2018 per il deposito delle note conclusive.

Si fa infine presente che, in relazione ai medesimi fatti, Elma ha citato, innanzi al Tribunale di Roma, anche un ex dirigente della Società per ottenere anche da quest'ultimo il risarcimento dei danni asseritamente subiti: Piaggio si è costituita nel procedimento in oggetto richiedendo, tra l'altro, la riunione con le cause pendenti innanzi al Tribunale di Pisa. All'udienza del 27 gennaio 2014 il giudice si è riservato sulle eccezioni preliminari e non ha ammesso i mezzi istruttori. L'udienza per la precisazione delle conclusioni, fissata per il 21 dicembre 2015 e successivamente rinviata, non si è tenuta in quanto il Giudice, su istanza di Elma, ha riaperto la fase istruttoria, ammettendo le prove testimoniali e fissando l'udienza del 25 maggio 2016. In tale data è iniziata l'escussione dei testi e l'udienza è stata rinviata al 24 ottobre 2016 per il proseguimento dell'istruttoria. Il Giudice ha fissato l'udienza dell'11 aprile 2017 per espedire un tentativo di conciliazione tra le parti che non è andato a buon fine. Il Giudice, ha dunque ammesso una CTU contabile richiesta da Elma, seppure con oggetto molto più limitato rispetto all'istanza formulata dalla controparte, rinviando la causa all'udienza del 9 ottobre 2018 per la precisazione delle conclusioni. Il CTU ha inviato la bozza della relazione per le osservazioni dei consulenti tecnici di parte che dovranno pervenire entro l'11 settembre 2018, con il termine per il deposito della perizia finale previsto per il 1° ottobre 2018.

Con atto di citazione notificato in data 29 maggio 2007, la Gammamoto S.r.l. in liquidazione, già concessionario Aprilia a Roma, ha citato in giudizio la Capogruppo avanti il Tribunale di Roma a titolo di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. La Società si è costituita contestando integralmente la fondatezza delle pretese di Gammamoto, eccependo in via preliminare l'incompetenza del Giudice adito. Il Giudice, accogliendo l'istanza formulata dalla Società, ha dichiarato la propria incompetenza a decidere la controversia. Gammamoto ha quindi riassunto il giudizio avanti il Tribunale di Venezia. Il Giudice ha ammesso le prove testimoniali e per interrogatorio richieste dalle parti, fissando per l'inizio dell'istruttoria l'udienza del 12 novembre 2012. Precisate le conclusioni all'udienza del 26 giugno 2013 sono stati concessi i termini per le comparse conclusionali e relative repliche e la causa è stata trattenuta in decisione. Il Tribunale di Venezia ha emesso sentenza favorevole per Piaggio depositata il 17 febbraio 2014. Gammamoto ha proposto appello ed alla prima udienza del 23 ottobre 2014 la Corte si è riservata di decidere senza dar seguito alla fase istruttoria richiesta dalla controparte, in particolare senza disporre la CTU. L'udienza per la precisazione delle conclusioni è stata fissata per il 1° aprile 2019, rinviata d'ufficio al 13 maggio 2019.

La società TAIZHOU ZHONGNENG ha citato Piaggio davanti al Tribunale di Torino, richiedendo l'annullamento della frazione italiana del marchio tridimensionale registrato in Italia a protezione della forma della Vespa, nonché una pronuncia che escluda la configurabilità della contraffazione del marchio tridimensionale rispetto ai modelli di scooter sequestrati dalla Guardia di Finanza su istanza di Piaggio in occasione dell'EICMA 2013, oltre al risarcimento dei danni. Alla prima udienza di comparizione delle parti, fissata per il 4 febbraio 2015 e poi rinviata al 5 febbraio 2015, il Giudice ha sciolto la riserva, disponendo una CTU tecnica volta all'accertamento della validità del marchio tridimensionale Vespa e della contraffazione o meno dello stesso da parte dei modelli di scooter Znen, e fissando al 18 marzo 2015 l'udienza per il giuramento della CTU, che è stata infine rinviata al 29 maggio 2015. In tale udienza il giudice ha fissato per il 10 gennaio 2016 il termine per il deposito della CTU finale, ed al 3 febbraio 2016 l'udienza per la discussione della stessa. Durante tale udienza il Giudice, ritenendo conclusa la fase istruttoria, ha fissato l'udienza di precisazione delle conclusioni per il 26 ottobre 2016. Con sentenza del 6 aprile 2017 il Tribunale di Torino ha dichiarato la piena validità del marchio tridimensionale Vespa di Piaggio e la contraffazione dello stesso da parte dello scooter "VES" di Znen.

Il Tribunale di Torino ha, inoltre, riconosciuto la tutela della Vespa ai sensi del diritto d'autore, confermando il carattere creativo e il valore artistico propri della sua forma, così dichiarando che lo scooter "VES" di Znen costituisce violazione del diritto d'autore di Piaggio. La controparte ha impugnato la sentenza presso la Corte d'Appello di Torino, dove il 24 gennaio 2018 si è celebrata la prima udienza. La causa è stata rinviata all'udienza del 13 giugno 2018 per la precisazione delle conclusioni, all'esito della quale sono stati fissati i termini per le comparse conclusionali.

Con atto di citazione del 27 ottobre 2014 Piaggio ha convenuto in giudizio davanti al Tribunale di Milano le società PEUGEOT MOTOCYCLES ITALIA S.p.A., MOTORKIT s.a.s. di Turcato Bruno e C., GI.PI. MOTOR di Bastianello Attilio e GMR MOTOR s.r.l. per ottenere il ritiro dal mercato dei motocicli Peugeot "Metropolis", accertando la violazione e contraffazione di alcuni brevetti europei e modelli ornamentali di titolarità di Piaggio, nonché la condanna al risarcimento danni per concorrenza sleale, con la pubblicazione del dispositivo dell'emananda sentenza su alcuni quotidiani.

Alla prima udienza di comparizione fissata per il giorno 4 marzo 2015, il giudice ha disposto i termini per il deposito delle memorie ex 183.6. c.p.c. e quindi disposto la nomina di un CTU.

L' udienza per il giuramento del CTU si è tenuta il 6 ottobre 2015. In data 23 dicembre 2016 il CTU ha condiviso con le parti la relazione provvisoria e l'elaborato definitivo è stato depositato il 2 maggio 2017. Il Giudice ha rinviato la causa all'udienza del 28 febbraio 2018 per la precisazione delle conclusioni. All'udienza del 28 febbraio 2018 il Giudice ha disposto un supplemento di CTU, depositata il 20 giugno 2018, e fissato i termini per lo scambio delle comparse conclusionali.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

Piaggio ha inoltre intrapreso un'analoga azione nei confronti di PEUGEOT MOTOCYCLES SAS avanti il Tribunal de Grande Istance di Parigi. A seguito dell'azione di Piaggio ("Saisie Contrefaçon") sono stati acquisiti, tramite un ufficiale giudiziario, alcuni documenti ed effettuati alcuni test per dimostrare la contraffazione del motociclo MP3 da parte del motociclo Peugeot "Metropolis". L'8 ottobre 2015 si è tenuta l'udienza per la nomina dell'esperto per l'esame delle risultanze della Saisie Contrefaçon. Il 3 febbraio 2016 si è tenuta l'udienza per la discussione delle memorie istruttorie scambiate tra le parti. L'udienza per la valutazione delle risultanze istruttorie, fissata per il 29 settembre 2016, è stata rinviata al 9 febbraio 2017 e successivamente al 6 settembre 2017. E' stata depositata a febbraio 2018 una CTU, tuttora in corso, volta a definire i documenti sulla base dei quali sarà deciso il giudizio sulla contraffazione lamentata da Piaggio.

PEUGEOT MOTOCYCLES SAS ha notificato un atto di citazione avanti il Tribunale di Milano nei confronti di Piaggio sostenendo che il brevetto su cui si fonda la domanda di contraffazione avanzata da Piaggio sarebbe annullabile per via di una domanda brevettuale giapponese preesistente. Piaggio si è costituita in giudizio eccependo l'improcedibilità dell'azione promossa da Peugeot e comunque l'irrilevanza della domanda brevettuale invocata da Peugeot. All'udienza di comparizione tenutasi il 20 febbraio 2018, il Giudice ha assegnato i termini per il deposito delle memorie istruttorie e la causa è stata rinviata all'udienza del 22 maggio 2018 all'esito della quale è stata disposta una CTU, con termine al 15 gennaio 2019 per il deposito. La prossima udienza per la discussione della CTU è stata fissata per il 29 gennaio 2019.

Nel mese di novembre 2017 la Società ha presentato due ricorsi di fronte al Tribunale di Pechino (PRC) aventi ad oggetto l'accertamento della violazione e contraffazione di alcuni marchi e modelli ornamentali relativi al veicolo "Scarabeo" da parte di società cinesi facenti parte di Jincheng Group Co., Ltd. I ricorsi sono stati notificati alle controparti ed è in corso la fase istruttoria del procedimento.

Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dal contenzioso in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.

In riferimento alle vertenze di natura tributaria che vedono coinvolta la capogruppo Piaggio & C. S.p.A., risultano in essere due ricorsi con i quali sono stati impugnati altrettanti avvisi di accertamento notificati alla Società e relativi rispettivamente ai periodi di imposta 2002 e 2003. Detti accertamenti traggono origine da un accesso effettuato dall'Agenzia delle Entrate nel 2007 presso la Capogruppo, facendo seguito ai rilievi riportati nel Processo Verbale di Constatazione redatto nel 2002 a seguito di una verifica generale.

Avverso detti avvisi di accertamento, la Capogruppo ha ottenuto sentenza favorevole sia in primo che in secondo grado per entrambe le annualità interessate. L'Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso presso la Corte di Cassazione e la Società ha prontamente provveduto a depositare i relativi controricorsi rispettivamente in data 27 maggio 2013, in riferimento al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2002, ed in data 10 marzo 2014, in relazione al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2003. Ad oggi si è in attesa della fissazione delle date delle udienze.

Si segnala, inoltre, che in data 22 dicembre 2017 sono stati notificati a Piaggio & C. S.p.A. due avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale della Toscana – Ufficio Grandi Contribuenti, entrambi relativi al periodo d'imposta 2012 ed avente ad oggetto rilievi ai fini IRES e IRAP in materia di prezzi di trasferimento. In relazione ad entrambi gli avvisi di accertamento la Società, convinta delle proprie ragioni, in coerenza con le linee guida OCSE nonché con il Decreto 14 maggio 2018 ed in assoluta assenza di qualsivoglia strumentalizzazione fiscale, al fine di addivenire ad una rapida definizione con l'Agenzia delle Entrate, ha instaurato una fase di contradditorio con l'Ufficio accertatore presentando istanza di accertamento con adesione in data 23 gennaio 2018.

Non essendo ancora addivenuti ad un accordo con l'Ufficio, per evitare che la decorrenza dei termini rendesse definitivo l'atto, in data 11 giugno 2018 e 25 luglio 2018 (rispettivamente per gli avvisi di accertamento IRAP e IRES), la Società ha presentato ricorso alla CTP di Firenze e ad oggi si è in attesa della fissazione della data dell'udienza.

Si segnala, inoltre, che la Società è risultata vittoriosa dinnanzi all'Income Tax Appellate Tribunal in riferimento ai ricorsi presentanti avverso gli assessment order ricevuti in esito alle verifiche aventi ad oggetto i redditi prodotti da Piaggio & C. S.p.A. in India nel periodo d'imposta indiano 2009-2010 e 2010-2011 recanti rilievi, rispettivamente, per circa 1,2 milioni di euro ed 1 milione di euro, comprensivi di interessi; le autorità fiscali indiane hanno presentato dinnanzi all'High Court ricorso avverso la decisione di primo grado e ad oggi si è in attesa della fissazione della data dell'udienza. In riferimento al ricorso presso l'Income Tax Appellate Tribunal avverso l'assessment order ricevuto in esito alla verifica relativa al periodo d'imposta indiano 2011-2012, avente ad oggetto la medesima materia del contendere e recante rilievi per circa 1 milione di euro, comprensivi di interessi, la Società è in attesa della fissazione della data dell'udienza. La Società è in attesa della fissazione della data dell'udienza anche in riferimento al ricorso presentato dinnanzi all'Income Tax Appellate Tribunal avverso l'assessment order ricevuto in esito alla verifica relativa al periodo d'imposta indiano 2012-2013, avente ad oggetto la medesima materia del contendere e recante rilievi per circa 0,9 milioni di euro, comprensivi di interessi.

La Capogruppo, in ottemperanza alle normative locali, ha già versato alle Autorità Fiscali Indiane parte degli importi oggetto di contenzioso per complessivi 0,7 milioni di euro; detti importi saranno rimborsati alla Società qualora i contenziosi si dovessero concludere a suo favore.

Per le suddette vertenze la Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti, in considerazione delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa. Sulla base di dette indicazioni la Società ritiene, inoltre, probabile l'esito positivo dei contenziosi ed il conseguente rimborso delle somme versate in riferimento alle cause indiane.

I principali contenziosi di natura fiscale delle altre Società del Gruppo riguardano Piaggio Vehicles PVT Ltd, Piaggio France S.A. e Piaggio Hellas S.A.

Con riferimento alla Società indiana risultano in essere alcuni contenziosi riguardanti annualità differenti dal 1998 al 2015, che vertono su accertamenti relativi sia ad imposte dirette che ad imposte indirette e per parte dei quali, tenuto conto delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa, non è stato operato alcun accantonamento in bilancio. La Società indiana ha in parte già corrisposto gli importi contestati, così come previsto dalla normativa locale, che saranno rimborsati qualora il contenzioso si concluda a favore della stessa.

Per quanto concerne la Società francese, nel dicembre 2012 la stessa ha ottenuto un pronunciamento favorevole da parte della Commission Nationale des Impots directes et des taxes sur le chiffre d'affaires, organo consultivo interpellato nella fase precontenziosa in merito alle contestazioni delle Autorità fiscali francesi sorte a seguito di una verifica generale riguardante gli anni 2006 e 2007. Le Autorità fiscali francesi, tuttavia, hanno deciso di confermare le contestazioni mosse alla Società, richiedendole il pagamento degli importi accertati ed emettendo i relativi atti di contestazione (uno in materia di Withholding Tax, l'altro riguardante Corporate Income Tax e VAT).

La Società ha impugnato tali atti e per i rilievi in materia di Withholding Tax e Corporate Income Tax sono stati presentati i relativi ricorsi dinanzi al Tribunal Administratif. Avverso le decisioni sfavorevoli alla società è stato presentato appello, rispettivamente in data 7 settembre 2015 e 8 luglio 2016 dinanzi alla Cour Administrative d'Appel de Versailles. A seguito dell'udienza tenutasi in data 23 gennaio 2018, i giudici di secondo grado hanno emesso una sentenza favorevole alla società. L'importo oggetto di contestazione, pari a circa 3,7 milioni di euro, comprensivi di interessi, è stato inizialmente versato per intero alle Autorità fiscali francesi e successivamente rimborsato a seguito di detta pronuncia da parte della Cour Administrative d'Appel de Versailles. Tale ultima sentenza è stata impugnata da parte dell'Amministrazione finanziaria francese dinnanzi al Conseil d'Etat e ad oggi la Società è in fase di predisposizione delle relative memorie.

La Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti, in considerazione delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa, anche in occasione della presentazione del ricorso dinanzi alla Court Administrative d'Appel de Versailles, nonché della sentenza positiva emessa dalla medesima Corte.

In riferimento a Piaggio Hellas S.A., in data 8 aprile 2015 la Società ha ricevuto un Tax Report, in esito ad una verifica generale relativa al periodo d'imposta 2008, recante rilievi per circa 0,5 milioni di euro, comprensivi di sanzioni. In data 12 giugno 2015, avverso tale Tax Report, la Società ha presentato ricorso presso il Tax Center – Dispute Resolution Department. In conseguenza dell'esito sfavorevole del suddetto ricorso, la Società ha presentato appello dinanzi l'Administrative Court of Appeal, che, con sentenza del 27 aprile 2017, si è espressa in senso favorevole alle Autorità fiscali locali. La Società ha quindi presentato ricorso presso la Supreme Court. L'importo oggetto di contestazione è stato interamente versato alle Autorità fiscali greche; la Società, sulla

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

base delle positive indicazioni dei professionisti incaricati della difesa, ritiene probabile l'esito positivo del ricorso ed il conseguente rimborso delle somme versate.

46. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Il 9 aprile del 2018 la Capogruppo ha esercitato l'opzione call prevista dal prestito obbligazionario emesso dalla Società in data 24 aprile 2014 di ammontare complessivo di €/000 250.000 e con scadenza 30 aprile 2021. In data 9 maggio ha rimborsato al prezzo di 101,25% la parte rimasta in essere del suddetto prestito (pari a circa 168.497 migliaia di euro) dopo la conclusione dell'offerta di scambio lanciata il 9 aprile.

L'operazione ha generato l'iscrizione nel conto economico del primo semestre 2018 di:

  • › oneri finanziari correlati ai premi pagati agli obbligazionisti che non hanno aderito all'offerta di scambio e per lo scambio dei titoli in circolazione ed ai costi non ancora ammortizzati del prestito rimborsato (3.521 migliaia di euro);
  • › proventi finanziari derivanti dall'operazione di modifica della passività originaria con una nuova obbligazione emessa a condizioni più favorevoli per l'emittente (4.431 migliaia di euro).

Tale operazione incorre nei requisiti delle operazioni significative non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Per il primo semestre 2017, invece, non si segnalano significative operazioni non ricorrenti.

47. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Il Gruppo nel corso dell' esercizio 2017 e dei primi sei mesi del 2018 non ha posto in essere rilevanti operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalle Comunicazioni Consob n. DEM/6037577 del 28 aprile 2006 e n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

48. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

Non si sono al momento verificati eventi occorsi in data successiva al 30 giugno 2018 tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative al presente bilancio.

Sul punto si rimanda comunque alla Relazione sulla Gestione per i fatti di rilievo avvenuti dopo la data del 30 giugno 2018.

49. Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 22 agosto 2018 su autorizzazione del Presidente ed Amministratore Delegato.

Mantova, 27 luglio 2018 per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente e Amministratore Delegato

Roberto Colaninno

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Allegati

Le imprese del Gruppo Piaggio

Di seguito viene fornito l'elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo.

Nell'elenco sono indicate le imprese suddivise per tipo di controllo e modalità di consolidamento. Per ogni impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la sede sociale, la relativa nazione di appartenenza e il capitale sociale nella valuta originaria. Sono inoltre indicate la quota percentuale di possesso detenuta da Piaggio & C. S.p.A. o da altre imprese controllate. Si precisa che la quota percentuale di possesso corrisponde con la percentuale di voto nell'assemblea ordinaria dei soci.

Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo integrale al 30 giugno 2018

Partecipazione %
Ragione Sociale Sede legale Nazione Capitale Sociale Valuta Diretta Indiretta Tramite Interessenza
totale %
Controllante:
Piaggio & C. S.p.A. Pontedera (PI) Italia 207.613.944,37 Euro
Controllate:
Aprilia Brasil Industria de
Motociclos S.A.
Manaus Brasile 2.020.000,00 R\$ 51% Aprilia World Ser
vice Holding do
Brasil Ltda
51%
Aprilia Racing S.r.l. Pontedera (PI) Italia 250.000,00 Euro 100% 100%
Aprilia World Service
Holding do Brasil Ltda.
San Paolo Brasile 2.028.780,00 R\$ 99,999950709% Piaggio Group Americas Inc 99,999950709%
Atlantic 12 – Fondo Comune
di Investimento Immobiliare Roma
Italia 5.764.748,2014 Euro 100% 100%
Foshan Piaggio Vehicles
Tecnology Research
and Development Co Ltd
Foshan City Cina 10.500.000,00 RMB 100% Piaggio Vespa
B.V.
100%
Nacional Motor S.A. Barcellona Spagna 60.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Advanced
Design Center Corp.
California USA 100.000,00 USD 100% 100%
Piaggio Asia Pacific PTE Ltd. Singapore Singapore 100.000,00 sin\$ 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio China Co. LTD Hong Kong Cina 12.500.000 cap.
autorizzato
(12.120.000
sottoscritto e
versato)
USD 99,999990% 99,999990%
Piaggio Concept
Store Mantova S.r.l.
Mantova Italia 100.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Deutschland Gmbh Dusseldorf Germania 250.000,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Espana S.L.U. Alcobendas Spagna 426.642,00 Euro 100% 100%
Piaggio Fast Forward Inc. Boston USA 12.738 USD 84% 84%
Piaggio France S.A.S. Clichy Cedex Francia 250.000,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Group Americas Inc New York USA 2.000,00 USD 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Group Canada Inc Toronto Canada 10.000,00 CAD\$ 100% Piaggio Group
Americas Inc
100%
Piaggio Group Japan Tokyo Giappone 99.000.000,00 Yen 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Hellas S.A. Atene Grecia 1.004.040,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Hrvatska D.o.o. Spalato Croazia 400.000,00 HKD 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Limited Bromley Kent Gran Bretagna 250.000,00 GBP 0,0004% 99,9996% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Vehicles Private
Limited
Maharashtra India 341.153.300,00 INR 99,9999971% 0,0000029% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Vespa B.V. Breda Olanda 91.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Vietnam Co Ltd Hanoi Vietnam 64.751.000.000,00 VND 63,5% 36,5% Piaggio Vespa B.V. 100%
PT Piaggio Indonesia Jakarta Indonesia 4.458.500.000,00 Rupiah 1% 99% Piaggio Vespa B.V. 100%

14_ Valore complessivo netto del Fondo.

Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo del patrimonio netto al 30 giugno 2018

Partecipazione %
Ragione Sociale Sede legale Nazione Capitale Sociale Valuta Diretta Indiretta Tramite Interessenza
totale %
Zongshen Piaggio Foshan
Motorcycle Co. Ltd
Foshan City Cina 29.800.000,00 USD 32,50% 12,50% Piaggio China
Co. LTD
45%

Elenco delle partecipazioni in società collegate al 30 giugno 2018

Partecipazione %
Ragione Sociale Sede legale Nazione Capitale Sociale Valuta Diretta Indiretta Tramite Interessenza
totale %
Depuradora D'Aigues
de Martorelles Soc.
Coop. Catalana Limitada
Barcellona Spagna 60.101,21 Euro 22% Nacional Motor
S.A.
22%
Immsi Audit S.c.a.r.l. Mantova Italia 40.000,00 Euro 25% 25%
Pont - Tech, Pontedera
& Tecnologia S.c.r.l.
Pontedera (PI) Italia 884.160,00 Euro 20,45% 20,45%
S.A.T. Societé d'Automobiles
et Triporteurs S.A.
Tunisi Tunisia 210.000,00 TND 20% Piaggio Vespa B.V. 20%

Bilancio Semestrale Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D.LGS. 58/98

Relazione della Società di Revisione al Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato

Bilancio Semestrale Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati

Contatti

Responsabile Investor Relations

Raffaele Lupotto Email: [email protected] Tel. +390587 272286 Fax +390587 276093

Piaggio & C. SpA Viale Rinaldo Piaggio 25 56025 Pontedera (PI)

Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo: www.piaggiogroup.com

Direzione e Coordinamento IMMSI S.p.A. Cap. Soc. Euro 207.613.944,37 =i.v. Sede legale: Pontedera (PI) viale R. Piaggio, 25 Reg. Imprese Pisa e Codice fiscale 04773200011 R.E.A. Pisa 134077

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