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Carel Industries

Quarterly Report Sep 12, 2018

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Quarterly Report

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Relazione Finanziaria Semestrale

Al 30 giugno 2018

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Indice

Relazione Finanziaria Semestrale 5
Organi Sociali 6
Struttura del gruppo CAREL INDUSTRIES 7
Relazione Semestrale sulla Gestione 9
Andamento della gestione 11
Fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 2018 17
Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato e Note Esplicative 21
Situazione Patrimoniale e finanziaria consolidata 23
Conto economico consolidato 24
Rendiconto finanziario consolidato 25
Variazioni del patrimonio netto consolidato 26
Note esplicative 28
Fatti di rilievo avvenuto dopo la chiusura del semestre 64
Attestazione del Bilancio semestrale abbreviato consolidato ai sensi
dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98 65
Relazione della Società di Revisione al Bilancio Consolidato
semestrale abbreviato 66

Relazione Finanziaria Semestrale

al 30 giugno 2018

Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione Presidente Luigi Rossi Luciani

Vice Presidente Esecutivo Luigi Nalini Amministratore Delegato Francesco Nalini Amministratore Esecutivo Carlotta Rossi Luciani Amministratore Indipendente Cinzia Donalisio Amministratore Indipendente Marina Manna Amministratore Indipendente Corrado Sciolla

Collegio Sindacale Presidente Saverio Bozzolan Sindaco effettivo Claudia Civolani Sindaco effettivo Paolo Ferrin Sindaco supplente Giovanni Fonte

Sindaco supplente Fabio Gallio

Società di revisione Deloitte & Touche SpA

Comitato Controllo e Rischi Presidente Marina Manna Membro Cinzia Donalisio Membro Corrado Sciolla Comitato Remunerazione Presidente Cinzia Donalisio Membro Marina Manna Membro Corrado Sciolla Organismo di vigilanza ex Dlgs 231/2001 Presidente OdV Ilaria Agostinelli Componente OdV Andrea Baggio Componente OdV Giovanni Fonte

Struttura del gruppo CAREL INDUSTRIES

L'organigramma societario del Gruppo al 30 giugno 2018 è di seguito rappresentato:

Relazione Semestrale sulla Gestione

al 30 giugno 2018

Andamento della gestione

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)

Di seguito si riporta il conto economico consolidato del primo semestre 2018 confrontato con il medesimo periodo dell'esercizio precedente

30.06.2018 inc % 30.06.2017 inc % Delta
Ricavi 138.793 100,0% 127.267 100,0% 9,1%
Altri ricavi 766 0,6% 637 0,5% 20,3%
Acquisti materie prime, componenti, merci e variazione rimanenze (55.759) (40,2%) (51.473) (40,4%) 8,3%
Costi per servizi (25.488) (18,4%) (18.155) (14,3%) 40,4%
Costi di sviluppo capitalizzati 1.066 0,8% 662 0,5% 60,9%
Costi del personale (34.710) (25,0%) (31.797) (25,0%) 9,2%
Altri proventi/(oneri) (504) (0,4%) (765) (0,6%) (34,1%)
Ammortamenti e svalutazioni (4.175) (3,0%) (3.902) (3,1%) 7,0%
RISULTATO OPERATIVO 19.990 14,4% 22.475 17,7% (11,1%)
Proventi / (oneri) finanziari netti 66 0,0% 227 0,2% (71,0%)
Utile/(Perdite) su cambi (418) (0,3%) (185) (0,1%) 125,9%
Risultato netto delle partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
15 0,0% (117) (0,1%) (112,8%)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 19.653 14,2% 22.400 17,6% (12,3%)
Imposte sul reddito (4.030) (2,9%) (5.484) (4,3%) (26,5%)
UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO 15.623 11,3% 16.915 13,3% (7,6%)
Interessenza di terzi 27 0,0% 26 0,0% 3,7%
UTILE/(PERDITA) DEL GRUPPO 15.596 11,2% 16.889 13,3% (7,7%)

RICAVI CONSOLIDATI

(in migliaia di euro)

30.06.2018 30.06.2017 Delta % Delta fx% *
Ricavi 138.793 127.267 9,1% 12,1%

* Il Delta fx % è calcolato come variazione percentuale a cambi costanti ovvero ai cambi del 30 giugno 2017.

Nel corso del primo semestre 2018 i ricavi del Gruppo hanno registrato un incremento pari al 9,1% rispetto al medesimo periodo del 2017 attestandosi a 138.793 migliaia di euro (127.267 migliaia di euro al 30 giugno 2017); a cambi costanti l'incremento sarebbe stato pari al 12,1%. Tale effetto deriva principalmente dal deprezzamento del dollaro americano e del real brasiliano rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente.

I ricavi like for like sono cresciuti del 7,6% (10,7% a cambi costanti) in considerazione del fatto che la società Alfaco Polska s.p.z.o.o.

11

è stata consolidata integralmente dal 1 giugno 2017 a seguito dell'acquisizione del controllo da parte del Gruppo Carel; inoltre, a partire dal 2018, è cessata la fornitura di prodotti ad Arianna S.p.A. (parte correlata). La suddivisione dei ricavi per area geografica è di seguito riportata:

30.06.2018 30.06.2017 Delta % Delta fx%
Europa Occidentale 72.997 64.821 12,6% 12,9%
Altri paesi europei, Medio Oriente, Africa 23.806 18.271 30,3% 30,7%
Nord America 17.194 18.600 -7,6% 3,3%
Sud America 3.712 4.169 -11,0% 0,8%
Asia Pacific Sud 5.789 6.434 -10,0% -2,9%
Asia Pacific Nord 15.295 14.973 2,1% 6,8%
Ricavi netti 138.793 127.267 9,1% 12,1%

Le aree geografiche rispecchiano prevalentemente la localizzazione geografica dei paesi in cui i ricavi si realizzano, tenendo conto anche delle aree di responsabilità strategica che il Gruppo attribuisce alla propria organizzazione commerciale.

Nel corso del primo semestre 2018 i ricavi sono stati trainati dalle vendite in Europa Occidentale e Altri paesi europei, Medio Oriente, Africa; le normative europee in materie di efficienza energetica e ricorso a refrigeranti naturali hanno permesso al Gruppo di massimizzare le vendite cross e up selling con particolare riferimento ai prodotti ad alta efficienza. Il buon andamento dell'economia dei paesi del Medio Oriente ha fatto registrare volumi di vendite in crescita rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Il trend positivo di queste due aree è stato inoltre favorito da un'efficace azione commerciale sulle catene della grande distribuzione incrementando le vendite del segmento refrigerazione.

A parità di perimetro, escludendo quindi il consolidamento di Alfaco, la crescita dell'area Altri paesi europei, Medio Oriente, Africa sarebbe stata pari al 14,1% (+14,6% a cambi costanti).

I ricavi nelle aree Nord America e Sud America sono stati influenzati principalmente dalle dinamiche valutarie con particolare

riferimento al dollaro americano e al real brasiliano; a cambi costanti infatti i ricavi si sono mantenuti in linea rispetto al periodo precedente registrando rispettivamente +3,3% e +0,8%.

In Asia i ricavi hanno fatto registrare a cambi costanti una crescita del +6,8% nella regione Asia Pacific Nord solo parzialmente compensati da una contrazione dei volumi nell'area Asia Pacific Sud che, a cambi costanti, ha registrato una contrazione pari al 2,9%. La suddivisione dei ricavi per mercato è di seguito riportata:

30.06.2018 30.06.2017 Delta % Delta fx %
Ricavi HVAC 85.375 79.488 7,4% 10,6%
Ricavi REF 49.859 43.110 15,7% 18,7%
Ricavi No Core 3.560 4.670 -23,8% -22,6%
Ricavi netti 138.793 127.267 9,1% 12,1%

I ricavi per mercato evidenziano il consolidamento della leadership del Gruppo nel settore HVAC, ovvero nel mercato di condizionamento dell'aria, con crescite superiori a quelle del mercato in tutte le aree geografiche di riferimento con un'unica eccezione delle vendite in Asia Pacific Nord dove le vendite nel mercato HVAC sono rimaste in linea, a cambi costanti, a quelle del primo semestre 2017.

I ricavi nel mercato REF, ovvero il mercato della refrigerazione commerciale e industriale, sono stati molto positivi in particolare in Europa occidentale, Asia Pacific Nord e Altri paesi europei, Medio Oriente, Africa che hanno più che compensato una leggera diminuzione dei ricavi in Asia Pacific Sud e nelle aree Nord America e Sud America.

I ricavi No Core, rappresentati principalmente dai ricavi della controllata C.r.C. Srl i cui prodotti non rientrano nelle applicazioni dei mercati di riferimento HVAC e REF, nel corso del primo semestre 2018 ammontano a 3.560 migliaia di euro (4.670 migliaia di euro al 30 giugno 2017) ed il decremento è relativo principalmente alla cessazione di fornitura di prodotti verso Arianna S.p.A..

PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI- FINANZIARI

(in migliaia di euro)

Di seguito si riportano i principali indicatori economico-finanziari del semestre 2018 confrontati con il medesimo periodo dell'esercizio precedente.

30.06.2018 30.06.2017 Delta %
EBITDA (1) 24.165 26.377 -8,4%
EBITDA % (2) 17,4% 20,7% -16,0%
EBITDA ADJUSTED (3) 29.185 26.377 10,6%
EBITDA ADJUSTED % (4) 21,0% 20,7% 1,5%
EBITDA ADJUSTED FX (5) 29.991 26.377 13,7%
EBITDA ADJUSTED FX % (6) 21,0% 20,7% 1,3%
Risultato netto 15.623 16.915 -7,6%
Risultato netto Adjusted (7) 19.333 16.915 14,3%
Risultato netto Adjusted FX (8) 19.955 16.915 18,0%
Cash Conversion Rate (9) 80,8% n.d. n.d.

(1) L'EBITDA è definito dal Gruppo come la somma algebrica dell'utile del periodo al lordo delle imposte sul reddito, del risultato netto delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, utili e perdite su cambi, proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e svalutazioni e rappresenta un'utile unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo.

(2) L'EBITDA % è definito dal Gruppo come il rapporto tra l'EBITDA e i ricavi.

(3) L'EBITDA Adjusted non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS ma è una misura comunemente utilizzata sia dal management sia dagli investitori per la valutazione delle performance operative della società e del Gruppo. L'EBITDA Adjusted corrisponde all'EBITDA più costi che sono specificatamente individuati dai dati del Bilancio Consolidato predisposto secondo gli IFRS integrato dalle Note Esplicative.

(4) L'EBITDA Adjusted % è definito dal Gruppo come il rapporto tra l'EBITDA Adjusted e i ricavi.

(5) L'EBITDA Adjusted FX corrisponde all'EBITDA calcolato ai tassi di cambio del periodo precedente più costi che sono specificatamente individuati dai dati del Bilancio Consolidato predisposto secondo gli IFRS integrato dalle Note Esplicative.

(6) L'EBITDA Adjusted FX % è definito dal Gruppo come il rapporto tra l'EBITDA Adjusted FX e i ricavi.

(7) Il Risultato netto Adjusted è definito come somma algebrica del Risultato netto, Costi rettificativi utilizzati per il calcolo dell'EBITDA Adjusted al netto dell'effetto fiscale di questi ultimi.

(8) Il Risultato netto Adjusted FX è definito come somma algebrica del Risultato netto calcolato ai tassi di cambio del periodo precedente, Costi rettificativi utilizzati per il calcolo dell'EBITDA Adjusted al netto dell'effetto fiscale di questi ultimi.

(9) Il Cash Conversion Rate è calcolato come rapporto tra (i) EBITDA Adjusted Rolling (EBITDA Adjusted di 12 mesi a partire dal periodo di riferiemnto), al netto delle variazioni del Capitale Circolante Netto (calcolato come variazione tra i due periodi di riferimento ovvero 30 giugno 2018 e 30 giugno 2017) e degli investimenti in attività materiali e immateriali Rolling (investimenti degli ultimi 12 mesi) e (ii) EBITDA Adjusted Rolling.

Al 30 giugno 2018 l'EBITDA % di Gruppo è pari al 17,4%, in calo in valore percentuale dell'8,4% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, pari al 20,7%; tale diminuzione è attribuibile interamente ai costi sostenuti nel corso del primo semestre 2018 per la quotazione al mercato STAR di Borsa Italiana S.p.A.. Al netto di tali costi l'EBIDTA Adjusted ammonterebbe a 29.185 migliaia di euro in aumento del 10,6% rispetto al periodo precedente con un'incidenza sui ricavi pari al 21,0%.

L'EBITDA Adjusted FX, ovvero a cambi costanti, ammonterebbe a 29.991 migliaia di euro con un'incidenza sul fatturato, sempre a cambi costanti, del 21,0%.

I costi per la quotazione al mercato STAR di Borsa Italiana S.p.A. principalmente sostenuti dalla Capogruppo, sono stati pari a 5.020 migliaia di euro ripartiti come di seguito riportato:

Costi rettificativi 30.06.2018
Consulenze 4.461
Salari e stipendi 412
Viaggi e trasferte 56
Spese di marketing e pubblicità 50
Altri costi per servizi 42
Totale costi rettificativi 5.020

Il Risultato Netto Adjusted ammonterebbe a 19.333 migliaia di euro rispetto a 16.915 migliaia di euro del primo semestre 2017, registrando un incremento del 14,3% (+18,0 a cambi costanti). Il Cash Conversion Rate risulta pari a 80,8%.

PRINCIPALI INDICATORI PATRIMONIALI

(in migliaia di euro)

Di seguito si riportano i principali indicatori patrimoniali del semestre 2018 confrontati con il 31 dicembre 2017:

30.06.2018 31.12.2017 Delta %
Capitale immobilizzato (10) 40.646 37.411 8,6%
Capitale circolante (11) 53.471 46.353 15,4%
Capitale investito netto (12) 88.507 78.077 13,4%
Posizione finanziaria netta (disponibilità) (15.230) (40.239) -62,2%

(10) Il Capitale Immobilizzato Netto è definito come somma algebrica delle attività materiali, attività immateriali, partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto e altre attività non correnti.

(11) Il Capitale Circolante Netto è definito come la somma algebrica dei crediti commerciali, rimanenze, crediti tributari, crediti diversi, attività fiscali differite, debiti commerciali, debiti tributari, altre passività correnti, passività fiscali differite e fondo rischi.

(12) Il Capitale Investito Netto è la somma di (i) Capitale Immobilizzato Netto, (ii) Capitale Circolante Netto e (iii) Piani a benefici definiti.

Il Capitale immobilizzato si incrementa per 3.235 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017 principalmente per effetto dei rilevanti investimenti del Gruppo che, al 30 giugno 2018 ammontano a 7.245 migliaia di euro, solo parzialmente compensati da ammortamenti pari a 4.080 migliaia di euro. La ripartizione per area geografica degli investimenti è di seguito esposta:

Investimenti 30.06.2018
Europa Occidentale 3.184
Altri paesi europei, Medio Oriente, Africa 1.109
Nord America 1.445
Sud America 6
Asia Pacific Sud 204
Asia Pacific Nord 1.297
Totale investimenti 7.245

I principali investimenti si sono concentrati in Europa Occidentale, ed in particolare presso la Capogruppo, per supportare l'ampliamento delle linee produttive e le attività di ricerca a sviluppo; investimenti significativi nell'ampliamento e rinnovo delle linee produttive sono stati effettuati presso i siti produttivi croato ed americano. In Cina è stato acquisito un terreno dove, nel corso dei prossimi 12 mesi, verrà realizzato un nuovo sito produttivo per garantire i fabbisogni produttivi del Gruppo a supporto delle vendite sia nell'area Asia Pacific sia a livello globale.

Il capitale circolante risulta in crescita rispetto al 31 dicembre 2017 per l'effetto combinato di maggiori crediti commerciali ed altri crediti nonché delle giacenze di magazzino che si incrementano principalmente per effetto delle politiche di approvvigionamento volte a far fronte agli shortage della componentistica; tale incremento è stato solo parzialmente compensato da un aumento dei debiti commerciali e dei debiti tributari.

La posizione finanziaria netta risulta positiva per 15.230 migliaia di euro rispetto a positivi 40.239 migliaia di euro come di seguito riportato:

30.06.2018 31.12.2017
Passività finanziarie non correnti 31.616 21.671
Passività finanziarie correnti 57.247 29.066
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (93.071) (43.900)
Attività finanziarie correnti (11.022) (47.076)
Posizione finanziaria netta (15.230) (40.239)

La diminuzione della posizione finanziaria netta è dovuta principalmente all'iscrizione dei debiti per dividendi ancora da distribuire pari a 20.000 migliaia di euro ed al pagamento di dividendi, avvenuto alla fine del mese di maggio 2018, pari a 10.000 migliaia di euro. In entrambi i casi si fa riferimento alla delibera di distribuzione di dividendi per complessivi 30.000 migliaia di euro del 29 marzo 2018. Al 30 giugno 2018 le disponibilità liquide e mezzi equivalenti presso la Capogruppo ammontano a 66.544 migliaia di euro. Per maggiori informazioni circa la movimentazione della voce in oggetto si rimanda al Rendiconto Finanziario consolidato.

RISORSE UMANE

Al 30 giugno 2018 l'organico puntuale risulta in aumento di 12 unità e la suddivisione per area geografica è la seguente:

30.06.2018 31.12.2017 Delta
Europa Occidentale 732 718 14
Altri paesi europei, Medio Oriente, Africa 199 186 13
Nord America 112 110 2
Sud America 51 45 6
Asia Pacific Sud 43 45 (2)
Asia Pacific Nord 239 260 (21)
Totale dipendenti 1.376 1.364 12

La crescita dell'organico si è concentrata principalmente in Europa Occidentale ed in particolare nella Capogruppo e negli Altri paesi europei a seguito degli investimenti nelle linee produttive e a supporto delle strutture di staff della filiale croata. Tali incrementi sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione del personale, principalmente operai, presso la filiale cinese.

Gruppo CAREL INDUSTRIES Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018

Fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 2018

QUOTAZIONE SUL MERCATO TELEMATICO AZIONARIO (MTA)

In data 11 giugno 2018 Carel Industries S.p.A. è stata ammessa alla quotazione delle proprie azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario (MTA) segmento STAR gestito da Borsa Italiana S.p.A.. L'operazione ha comportato l'assegnazione di 35.000.000 di azioni ordinarie successivamente incrementate a 40.250.000 in data 25 giugno 2018 a seguito della c.d. Opzione Greenshoe; il collocamento istituzionale ha pertanto riguardato il 40,25% del capitale sociale e il 25,20% del capitale sociale con diritto di voto.

ACQUISIZIONE CAREL JAPAN CO LTD

In data 27 giugno 2018 è stato acquisito l'ulteriore 51% della società Carel Japan Co Ltd, società precedentemente detenuta al 49%; a seguito di tale operazione la società risulta interamente posseduta dalla Carel Industries S.p.A.. La Carel Japan Co ltd, con sede a Fukuoka, è stata costituita nel corso del 2013 ed è attiva nella distribuzione di prodotti Carel nel mercato HVAC/R sul territorio nazionale. Per maggiori informazioni in relazione all'acquisizione si rinvia alla Nota 3 delle Note Esplicative.

VERIFICHE FISCALI

In data 21 giugno 2018 l'Agenzia Regionale delle Entrate di Venezia ha concluso la verifica fiscale sui periodi di imposta 2013, 2014, 2015 e 2016, notificando Processo Verbale di Constatazione (PVC). I rilievi contestati si riferiscono ai prezzi di trasferimento e alle riprese in diminuzione effettuate per l'anno 2015 e 2016 per tenere conto della agevolazione in materia di "patent box".

Con riferimento alla prima tipologia di rilievi si precisa che l'Agenzia delle Entrate ha unicamente contestato alla Società le sole transazioni tra la società cinese Carel Suzhou e la Capogruppo Carel Industries S.p.A. relative alle forniture di materie prime, semilavorati e prodotti finiti. In particolare, secondo quanto rilevato in sede di verifica, tali transazioni sarebbero state effettuate a prezzi non di mercato avendo la società cinese venduto, realizzando una marginalità superiore rispetto a quella riscontrata dai verificatori nel loro studio di benchmark. L'indicatore di redditività Net Cost Plus (NCP) elaborato dai verificatori è risultato essere inferiore ed in contraddizione rispetto a quello elaborato dalla Società ma anche inferiore a quello elaborato dagli stessi verificatori per le annualità 2011 e 2012 per la medesima transazione, su cui pende un contenzioso (la prima udienza è fissata in Ottobre 2018) presso la Commissione Provinciale di Venezia e per il quale si rimanda a quanto riportato nelle note esplicative.

Il rilievo per le annualità 2013, 2014, 2015 e 2016 stando al PVC, comporterebbe il recupero di maggior imponibile in capo alla Società per 3.398 migliaia di euro, corrispondenti a maggiori imposte IRES ed IRAP per 1.066 migliaia di euro oltre a sanzioni e interessi.

Alla luce di quanto sopra gli Amministratori, considerato lo stato iniziale della vertenza e la variabilità in merito alle possibili azioni da intraprendere che non rendono al momento possibile una stima ragionevole dell'ammontare della passività potenziale, supportati dai pareri dei propri consulenti fiscali ed in osservanza a quanto previsto dal principio contabile IAS 37 hanno ritenuto

di non effettuare alcuno stanziamento al fondo rischi.

Il secondo rilievo fa riferimento alla non corretta determinazione delle riprese in diminuzione per l'anno 2015 e 2016 delle voci corrispondenti alla quota di reddito non imponibile ai sensi dell'art. 1, commi da 37 a 45 della L190 del 23/12/2014. Si tratta della legge che ha istituito un regime opzionale di tassazione agevolata denominato "Patent Box" in base al quale la Società ha la possibilità di detassare il reddito riferito agli anni dal 2015 al 2020 per la parte dello stesso derivante dall'utilizzo delle opere dell'ingegno, brevetti, marchi, know how e software.

In base alle disposizioni normative la Società ha provveduto a presentare istanza di ruling per ottenere l'agevolazione fiscale con riferimento allo sfruttamento "diretto" degli IP (Intellectual Properties) quali il Know How e il Software. Il ruling deve essere autorizzato dalla sede regionale dell'Agenzia del Veneto e alla data del presente bilancio la Società non ha ancora ricevuto formale approvazione. La normativa prevede inoltre che l'agevolazione possa essere usufruita, già dall'anno di imposta 2015, mediante opportune riprese in diminuzione della dichiarazione dei redditi, anche nel caso di utilizzo "indiretto" degli IP ovvero in presenza di concessione in licenza degli stessi. Il rilievo in esame riguarda questa seconda fattispecie e a parere dei verificatori esisterebbe una sovrastima nella determinazione del reddito agevolato in via "indiretta" per 54 migliaia di euro e 66 migliaia di euro rispettivamente per l'anno 2015 e 2016, da cui deriverebbero maggiori imposte IRES e IRAP rispettivamente per 17 migliaia di euro e 21 migliaia di euro oltre a sanzioni ed interessi. Gli Amministratori, supportati dai propri consulenti, avevano provveduto, già nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2017, a stanziare opportuno accantonamento al fondo rischi.

ALLOCAZIONE DEL PREZZO DI ACQUISTO DELLA PARTECIPAZIONE ALFACO POLSKA S.P.Z.O.O.

Nel corso del secondo trimestre 2018 si è conclusa l'attività di allocazione del prezzo di acquisto della partecipazione in Alfaco Polska s.p.z.o.o. acquisita il 1 giugno 2017; in sede di consolidamento della partecipazione al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2017 il differenziale tra il prezzo pagato e il relativo patrimonio netto è stato allocato al marchio Alfaco per 537 migliaia di euro e, in via residuale, ad avviamento per 1.198 migliaia di euro. A seguito di una perizia redatta da un terzo indipendente, parte del differenziale inizialmente allocato ad avviamento è stato allocato a "liste clienti" per un importo pari a 1.079 migliaia di euro (874 migliaia di euro al netto della fiscalità differita) iscritto tra le "Altre attività immateriali". Il differenziale che residua ammonta a 324 migliaia di euro mantenuto iscritto alla voce Avviamento. Per maggiori informazioni si rimanda alla nota 2 Attività Immateriali. In ossequio a quanto previsto dal principio contabile IFRS 3 Business Combination la Situazione patrimoniale e finanziaria

consolidata, il Conto economico consolidato, il Rendiconto finanziario consolidato, la Variazione del patrimonio netto consolidato nonché le relative Note esplicative sono state riesposte rispetto a quanto approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 febbraio 2018; di seguito si riporta una sintesi delle voci che sono state oggetto di riesposizione:

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di euro)

Riesposto
31.12.2017
31.12.2017 Delta
Attività immateriali 13.031 12.952 79
Attività non correnti 13.031 12.952 79
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 118.068 118.170 -102
Patrimonio netto consolidato 118.068 118.170 -102
Passività fiscali differite 1.662 1.481 181
Passività non correnti 1.662 1.481 181

ALTRI FATTI DI RILIEVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA

Nel corso del primo semestre 2018 la gestione finanziaria del Gruppo è stata caratterizzata dai seguenti principali eventi:

  • erogazione di un finanziamento bancario a medio lungo termine concesso alla Capogruppo per complessivi 20.000 migliaia di euro al tasso fisso di 0,45% e scadenza 2023;
  • erogazione di un finanziamento bancario a breve termine concesso alla Capogruppo per complessivi 10.000 migliaia di euro al tasso fisso di 0,30%;
  • liquidazione delle polizze Private Value e CaVita Valore per rispettivamente 15.000 migliaia di euro e 20.000 migliaia di euro oltre agli interessi maturati sulle stesse pari a 245 migliaia di euro;
  • pagamento a fine maggio 2018 della prima tranche di dividendi deliberati dall'Assemblea il 29 marzo 2018 per complessivi 10.000 migliaia di euro.

Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato e Note Esplicative

al 30 giugno 2018

Situazione Patrimoniale e finanziaria consolidata

(in migliaia di euro)

Note 30.06.2018 Riesposto
31.12.2017
Attività materiali 1 25.626 22.405
Attività immateriali 2 12.976 13.031
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 3 370 327
Altre attività non correnti 4 1.674 1.648
Attività fiscali differite 5 4.654 4.141
Attività non correnti 45.300 41.552
Crediti commerciali 6 64.104 54.643
Rimanenze 7 45.846 37.773
Crediti tributari 8 911 846
Crediti diversi 9 6.728 4.555
Attività finanziarie correnti 10 11.022 47.076
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 93.071 43.900
Attività correnti 221.684 188.793
TOTALE ATTIVITA' 266.984 230.345
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 12 103.427 118.068
Patrimonio netto delle interessenze di terzi 13 310 248
Patrimonio netto consolidato 103.737 118.316
Passività finanziarie non correnti 14 31.616 21.671
Fondi rischi 15 1.564 1.650
Piani a benefici definiti 16 5.610 5.687
Passività fiscali differite 17 1.961 1.662
Passività non correnti 40.750 30.671
Passività finanziarie correnti 14 57.247 29.066
Debiti commerciali 18 42.533 35.018
Debiti tributari 19 5.235 2.279
Altre passività correnti 20 17.481 14.995
Passività correnti 122.496 81.359
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 266.984 230.345

Conto economico consolidato

(In migliaia di euro)

Note 30.06.2018 30.06.2017
Ricavi 21 138.793 127.267
Altri ricavi 22 766 637
Acquisti materie prime, componenti, merci e variazione rimanenze 23 (55.759) (51.473)
Costi per servizi 24 (25.488) (18.155)
Costi di sviluppo capitalizzati 25 1.066 662
Costi del personale 26 (34.710) (31.797)
Altri proventi/(oneri) 27 (504) (765)
Ammortamenti e svalutazioni 28 (4.175) (3.902)
RISULTATO OPERATIVO 19.990 22.475
Proventi / (oneri) finanziari netti 29 66 227
Utile/(Perdite) su cambi 30 (418) (185)
Risultato netto delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 31 15 (117)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 19.653 22.400
Imposte sul reddito 32 (4.030) (5.484)
UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO 15.623 16.915
Interessenza di terzi 27 26
UTILE/(PERDITA) DEL GRUPPO 15.596 16.889

Conto economico complessivo consolidato

(In migliaia di euro)

30.06.2018 30.06.2017
Utile/(perdita) del periodo 15.623 16.915
Altre componenti dell'utile complessivo che si riverseranno nel conto economico in periodi
successivi:
- Variazione fair value derivati di copertura al netto dell'effetto fiscale (9) 19
- Differenze cambio da conversione (286) (3.147)
Altre componenti dell'utile complessivo che non si riverseranno nel conto economico in
periodi successivi:
- Attualizzazione benefici ai dipendenti al netto dell'effetto fiscale 63 -
Utile/(perdita) complessivo del periodo 15.391 13.787
di cui attribuibile a:
- Soci della controllante 15.360 13.804
- Minoranze 31 (17)

Utile per Azione

Utile per azione (in unità di euro) 12 0,16 0,17
------------------------------------- ---- ------ ------

Rendiconto finanziario consolidato

(In migliaia di euro)

30.06.2018 30.06.2017
Utile/(perdita) netto 15.623 16.915
Aggiustamenti per:
Ammortamenti e svalutazioni 4.175 3.894
Accantonamento e utilizzo fondi 970 319
Oneri (proventi) finanziari netti non monetari (59) (72)
Imposte 5 -
20.714 21.056
Movimenti di capitale circolante:
Variazione crediti commerciali e altri crediti correnti (11.961) (8.906)
Variazione magazzino (9.103) (2.729)
Variazione debiti commerciali e altri debiti correnti 13.043 989
Variazione attività non correnti (771) 218
Variazione passività non correnti 265 (475)
Flusso di cassa da attività operative 12.187 10.154
Interessi netti pagati (254) (243)
Flusso di cassa netto da attività operative 11.933 9.911
Investimenti in attività materiali (5.723) (2.660)
Investimenti in attività immateriali (1.522) (972)
Disinvestimenti in attività finanziarie 36.223 -
Disinvestimenti in attività materiali e immateriali 86 96
Interessi incassati 245 -
Investimenti in partecipazioni valutate a patrimonio netto (40) (0)
Aggregazioni aziendali al netto della cassa acquisita - (2.910)
Flusso di cassa netto da attività di investimento 29.269 (6.447)
Cessioni (acquisizioni) di interessenze di minoranza 0 (400)
Aumento di capitale 31 -
Dividendi agli azionisti (10.000) -
Accensione passività finanziarie 33.166 18.514
Rimborsi passività finanziarie (15.177) (20.272)
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento 8.020 (2.158)
Variazione nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 49.223 1.306
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - iniziali 43.900 28.845
Differenze di conversione (52) (1.331)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - finali 93.071 28.820

Variazioni del patrimonio netto consolidato

(In migliaia di euro)

Capitale
Sociale
Riserva legale Riserva di
conversione
Riserva di
Cash Flow
Hedge
Saldi 1.01.2017 10.000 2.000 8.019 24
Operazioni tra azionisti
- Destinazione del risultato - - - -
- Distribuzione di dividendi - - - -
- Variazione area di consolidamento - - - -
Totale operazioni tra azionisti 10.000 2.000 8.019 24
- Utile/(perdita) del periodo - - - -
- Altre componenti del conto economico complessivo - - (3.104) 19
Totale altre componenti del conto economico complessivo - - (3.104) 19
Saldi 30.06.2017 10.000 2.000 4.915 43
Saldi 1.01.2018 10.000 2.000 3.430 33
Operazioni tra azionisti
- Destinazione del risultato - - - -
- Aumento di capitale - - - -
- Distribuzione di dividendi - - - -
- Variazione area di consolidamento - - - -
Totale operazioni tra azionisti 10.000 2.000 3.430 33
- Utile/(perdita) del periodo - -
- Altre componenti del conto economico complessivo - - (290) (9)
Totale altre componenti del conto economico complessivo - - (290) (9)
Saldi 30.06.2018 10.000 2.000 3.140 24
Altre riserve Utili (perdite)
esercizi
precedenti
Risultato del
periodo
Patrimonio
netto
Patrimonio
netto di terzi
Totale
Patrimonio
netto
23.594 37.643 25.114 106.393 841 107.235
-
26.637 (1.523) (25.114) - - -
(15.000) - - (15.000) (15.000)
- 150 - 150 (550) (400)
35.231 36.270 - 91.544 291 91.835
16.889 16.889 26 16.915
(3.085) (43) (3.128)
- - 16.889 13.804 (17) 13.787
35.231 36.270 16.889 105.347 275 105.622
35.195 36.192 31.218 118.068 248 118.316
27.612 3.606 (31.218) - - -
- 31 31
(30.000) - - (30.000) (30.000)
- - -
32.807 39.798 - 88.068 279 88.348
15.596 15.596 27 15.623
63 - - (236) 4 (232)
63 - 15.596 15.360 31 15.391
32.870 39.798 15.596 103.427 310 103.737

Note esplicative

Contenuto e forma del bilancio consolidato intermedio abbreviato

CAREL INDUSTRIES SpA ("la Società" o "la Capogruppo"), società capogruppo dell'omonimo gruppo con sede legale in Brugine (PD), via Dell'Industria 11, è una società per azioni con codice fiscale e P. IVA 04359090281, iscrizione al Registro Imprese di Padova.

Il Gruppo opera come fornitore di strumenti di controllo per i mercati del condizionamento dell'aria (HVAC), della refrigerazione commerciale e industriale (REF), nella produzione di sistemi per l'umidificazione dell'aria. Il Gruppo conta 5 stabilimenti produttivi e 18 filiali commerciali a presidio di tutti i principali mercati.

Il bilancio consolidato intermedio abbreviato IFRS al 30 giugno 2018 è relativo al periodo finanziario dal 1 gennaio 2018 al 30 giugno 2018.

Il Gruppo Carel ha adottato i principi IFRS omologati dall'Unione Europea con data di transizione 1 gennaio 2015.

Il bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2018 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Carel Industries SpA. in data 7 settembre 2018.

Il bilancio consolidato intermedio abbreviato del periodo comprende le risultanze economiche della Capogruppo e delle società controllate. Il bilancio consolidato intermedio è redatto secondo le scritture contabili aggiornate.

Dichiarazione di conformità e criteri di redazione

Il Bilancio Consolidato Intermedio abbreviato al 30 giugno 2018 è stato redatto in conformità allo IAS 34 – "Bilanci intermedi" emanato dall'International Accounting Standard Board (IASB). Le note esplicative, in accordo con lo IAS 34, sono riportate in forma sintetica e non includono tutte le informazioni

richieste in sede di bilancio annuale, essendo riferite esclusivamente a quelle componenti che, per importo, composizione o variazioni, risultano essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Pertanto, il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato deve essere letto unitamente al bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Si segnala che, rispetto a tale bilancio, come esposto nella relazione intermedia di gestione nel corso del secondo

trimestre 2018 si è conclusa l'attività di allocazione del prezzo di acquisto della partecipazione in Alfaco Polska s.p.z.o.o. acquisita il 1 giugno 2017; in sede di consolidamento della partecipazione al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2017 il differenziale tra il prezzo pagato e il relativo patrimonio netto è stato allocato al marchio Alfaco per 537 migliaia di euro e, in via residuale, ad avviamento per 1.198 migliaia di euro. A seguito di una perizia redatta da un terzo indipendente, parte del differenziale inizialmente allocato ad avviamento è stato allocato a "liste clienti" per un importo pari a 1.079 migliaia di euro (874 migliaia di euro al netto della fiscalità differita) iscritto tra le "Altre attività immateriali". Il differenziale che residua ammonta a 324 migliaia di euro mantenuto iscritto alla voce Avviamento. Per maggiori informazioni si rimanda alla nota 2 Attività Immateriali.

In ossequio a quanto previsto dal principio contabile IFRS 3 Business Combination la Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, il Conto economico consolidato, il Rendiconto finanziario consolidato, la Variazione del patrimonio netto consolidato nonché le relative Note esplicative sono state riesposte rispetto a quanto approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 febbraio 2018; di seguito si riporta una sintesi delle voci che sono state oggetto di riesposizione:

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di euro)

Riesposto
31.12.2017
31.12.2017 Delta
Attività immateriali 13.031 12.952 79
Attività non correnti 13.031 12.952 79
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 118.068 118.170 -102
Patrimonio netto consolidato 118.068 118.170 -102
Passività fiscali differite 1.662 1.481 181
Passività non correnti 1.662 1.481 181

Il Bilancio Consolidato intermedio abbreviato è costituito dal conto economico consolidato e dal conto economico complessivo consolidato, dalla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti Note esplicative che formano parte integrante del Bilancio Consolidato Intermedio abbreviato stesso.

Il presente bilancio è redatto in migliaia di euro, che rappresenta la moneta "funzionale" e "di presentazione" del Gruppo; ne potrebbero derivare differenze da arrotondamento qualora vengano sommate singole voci, in quanto il calcolo dei singoli elementi è effettuato in unità di euro.

La predisposizione del Bilancio Consolidato Intermedio in conformità con gli IAS/IFRS richiede al management di effettuare delle stime ed assunzioni che hanno impatto sugli importi riportati negli schemi di bilancio e nelle relative note; i risultati consuntivi potrebbero differire dalle stime effettuate. Si rinvia al bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 in relazione alle principali aree che richiedono l'utilizzo di stime ed assunzioni.

Area di consolidamento

Il Bilancio consolidato intermedio abbreviato del Gruppo Carel include i bilanci al 30 giugno 2018 della Capogruppo Carel Industries SpA e quelli delle imprese controllate italiane ed estere.

Sono considerate controllate le società in cui il Gruppo Carel esercita il controllo, come definito IFRS 10 – "Bilancio Consolidato". Tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di determinare le politiche finanziarie ed operative di un'impresa al fine di ottenere benefici dalle sue attività. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Al termine della Note esplicative, alla voce [33] "Altre informazioni", sono dettagliate le Società incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno 2018.

Nel corso del primo semestre 2018 l'area di consolidamento non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2017.

Criteri di consolidamento

Il bilancio consolidato intermedio comprende il bilancio, per il periodo 1 gennaio 2018-30 giugno 2018, della Carel Industries SpA e delle imprese italiane ed estere sulle quali la Capogruppo esercita direttamente od indirettamente il controllo, in particolare, nell'area di consolidamento rientrano:

  • le società controllate, sulle quali la Capogruppo ha il potere di esercitare il controllo così come definito dall'IFRS 10 "Bilancio consolidato": tali società sono consolidate con il metodo del consolidamento integrale;
  • le società collegate, sulle quali la Capogruppo ha il potere di esercitare un'influenza notevole sulle politiche finanziarie e gestionali, pur non avendone il controllo: tali società sono valutate con il metodo del patrimonio netto.

Nella redazione del bilancio consolidato semestrale vengono adottati i seguenti principali criteri di consolidamento:

  • le attività e le passività, i ricavi e i costi, delle società consolidate sono assunti secondo il metodo dell'integrazione globale eliminando il valore di carico delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo a fronte del relativo patrimonio netto. Eventuali differenze sono rilevate secondo i dettami dell'IFRS 10 "Bilancio Consolidato" e dell'IFRS 3 "Business Combination"; le eventuali quote attribuibili alle minoranze sono iscritte al valore corrente delle attività e passività acquisite senza rilevazione dell'avviamento;
  • le società del Gruppo vengono deconsolidate dal momento in cui cessa il controllo con rilevazione di eventuali effetti nel patrimonio netto, tra le operazioni tra azionisti;
  • nella preparazione del bilancio consolidato sono eliminate le partite di debito e di credito, costi e ricavi e tutte le operazioni di ammontare significativo intercorse tra le società comprese nel perimetro di

consolidamento, ivi inclusi i dividendi distribuiti nell'ambito del Gruppo. Vengono inoltre eliminati gli utili non ancora realizzati e le plusvalenze e minusvalenze derivanti da operazioni fra società del Gruppo;

  • la quota di patrimonio netto di competenza di terzi è esposta in una apposita voce del patrimonio netto; nel conto economico è evidenziato il risultato del periodo di competenza dei terzi medesimi;
  • la conversione in euro dei bilanci delle società estere consolidate espressi in valute estere è effettuata adottando il cambio medio del periodo per le poste del conto economico, ed il cambio in vigore alla data di chiusura del semestre per le poste dello stato patrimoniale. La differenza tra il cambio di conversione delle poste economiche ed il cambio di conversione delle poste patrimoniali, oltre che le differenze di conversione derivanti dal mutato rapporto di cambio tra inizio e fine periodo vengono imputate a variazione del patrimonio netto.

Sintesi dei principi contabili applicati

Nella predisposizione del presente bilancio consolidato abbreviato semestrale sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, ai quali si rimanda, ad eccezione di quanto elencato nel paragrafo successivo con riferimento ai principi contabili, gli emendamenti e interpretazioni applicabili agli esercizi con inizio al 1 gennaio 2018 o successivamente.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS E IFRIC OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPA, APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2018

  • • Principio IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers (pubblicato in data 28 maggio 2014 e integrato con ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016). Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applica a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation

Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers sono state omologate dall'Unione Europea in data 6 novembre 2017. Il principio è stato applicato a partire dal 1 gennaio 2018 secondo il metodo di transizione retrospettico modificato. Il Gruppo ha analizzato i contratti

esistenti con i propri clienti secondo i passaggi fondamentali elencati in precedenza e, sulla base delle verifiche svolte, non ha identificato elementi che abbiano comportato un differente trattamento dei contratti medesimi secondo il nuovo principio.

  • • Principio IFRS 9 Financial Instruments (pubblicato in data 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:
  • introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie (unitamente alla valutazione delle modifiche non sostanziali delle passività finanziarie);
  • Con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
  • introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia)

Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2018, utilizzando il metodo di transizione retrospettico modificato. In merito agli effetti dell'applicazione dell'IFRS 9, si riporta di seguito una sintesi delle principali poste influenzate:

  • polizze assicurative: alla data di sottoscrizione e al 30 giugno 2018, le stesse sono detenute con la finalità di raccogliere i flussi contrattuali previsti (IFRS 9.4.1.2); ciononostante le stesse non soddisfano la definizione del par. 4.1.3, essendo l'interesse contrattuale determinato sulla base del rendimento di un portafoglio complesso. Pertanto tali polizze sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con imputazione al conto economico delle variazioni dello stesso. Gli Amministratori hanno determinato che il fair value delle polizze è noto alla data di bilancio poiché le polizze assicurative sono liquidabili in pochi giorni per un importo noto al Gruppo. L'ammontare delle polizze, alla data di bilancio, approssima il valore corrente rilevato secondo lo IAS39. Secondo quanto descritto, i criteri di classificazione e valutazione introdotti dall'IFRS 9 non hanno comportato effetti sul patrimonio netto iniziale al 1 gennaio 2018 e sul risultato del periodo.
  • impairment di attività finanziarie: il Gruppo ha valutato i crediti commerciali, attività finanziarie di maggiore rilevanza nel bilancio consolidato, secondo il metodo semplificato previsto dall'IFRS 9 in presenza di crediti con componente finanziaria non significativa: in particolare è stato rilevato un accantonamento basato sulle expected losses lungo l'intera vita delle attività. Tale accantonamento, rilevato sin dalla data di iscrizione dei crediti, è stato determinato sulla base di informazioni supportabili, disponibili senza sforzi irragionevoli, che includono non solo dati storici ed attuali, ma anche prospettici. Tale metodologia di valutazione non ha comportato differenze materiali rispetto a quanto risultante dal precedente modello applicato dal Gruppo, che prevedeva il calcolo di un accantonamento basato su un'analisi specifica delle incurred loss sui crediti esistenti, maggiorato di un ulteriore accantonamento determinato sulla base

dell'esperienza storica. Si segnala, inoltre, che il Gruppo non fa ricorso ad operazioni di factoring dei crediti commerciali.

hedge accounting: con eccezione di un IRS relativo alla copertura della fluttuazione dei tassi di interesse, da considerarsi trascurabile nel contesto del bilancio consolidato, il Gruppo non applica l'hedge accounting.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS E IFRIC OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2018

• Principio IFRS 16 – Leases (pubblicato in data 13 gennaio 2016), destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno già applicato l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers. Gli Amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 16 possa avere un impatto materiale sulla posizione finanziaria netta e sulla presentazione del conto economico e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo. Pertanto il Gruppo ha avviato un progetto volto inizialmente a censire i contratti rientranti nello scope dell'IFRS 16, per poi definire la contabilizzazione di tali contratti secondo il nuovo principio. Contestualmente il Gruppo sta implementando il sistema contabile per la gestione dei contratti.

Gli Amministratori stanno tuttora valutando le alternative fornite dal principio contabile in merito a esenzioni, semplificazioni e metodo di transizione. Alla data odierna non è stato definito l'approccio che intendono adottare tra quelli consentiti dal principio IFRS 16.

• Documento "Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts" (pubblicato in data 12 settembre 2016). Gli Amministratori ritengono che tali disposizioni non si applichino al Gruppo Carel in ragione del business in cui opera.

• Interpretazione IFRIC 22 "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration" (pubblicata in data 8 dicembre 2016). L'IFRIC 22 è applicabile a partire dal 1° gennaio 2018. Gli amministratori non hanno riscontrato un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.
  • Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.
  • Emendamento all'IFRS 2 "Classification and measurement of share-based payment transactions" (pubblicato in data 20 giugno 2016). Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche
  • Documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014-2016 Cycle", pubblicato in data 8 dicembre 2016 (tra cui IFRS 1 First-Time Adoption of International Financial Reporting Standards - Deletion of short-term exemptions for first-time adopters, IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures – Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment-by-investment choice or a consistent policy choice, IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities – Clarification of the scope of the Standard) che integrano parzialmente i principi preesistenti. La maggior parte delle modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
  • Emendamento allo IAS 40 "Transfers of Investment Property" (pubblicato in data 8 dicembre 2016). Tali modifiche sono applicabili dal 1° gennaio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
  • In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato il documento interpretativo IFRIC 23 Uncertainty over Income Tax Treatments. La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019.
  • Emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation (pubblicato in data 12 ottobre 2017). La modifica si applica dal 1° gennaio 2019.
  • Emendamento allo IAS 28 "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures" (pubblicato in data 12 ottobre 2017)". La modifica si applica dal 1° gennaio 2019.

  • Documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle", pubblicato in data 12 dicembre 2017 (tra cui IFRS 3 Business Combinations e IFRS 11 Joint Arrangements – Remeasurement of previously held interest in a joint operation, IAS 12 Income Taxes – Income tax consequences of payments on financial instruments classified as equity, IAS 23 Borrowing costs Disclosure of Interests in Other Entities – Borrowing costs eligible for capitalisation) che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le modifiche si applicano dal 1° gennaio 2019.

  • Emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture" (pubblicato in data 11 settembre 2014). Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.

Conversione dei bilanci e delle transazioni in valuta estera

I principali tassi di cambio (valuta per 1 euro) utilizzati per la traduzione dei bilanci in valuta diversa dall'Euro, per i periodi chiusi al 30 giugno 2018, al 31 dicembre 2017 e al 30 giugno 2017 sono di seguito riepilogati:

Valute Cambi medi Cambi finali
30.06.2018 30.06.2017 30.06.2018 2017
Dollaro statunitense 1,210 1,083 1,166 1,199
Dollaro australiano 1,569 1,436 1,579 1,535
Dollaro Hong Kong 9,486 8,416 9,147 9,372
Real brasiliano 4,142 3,439 4,488 3,973
Sterlina inglese 0,880 0,860 0,886 0,887
Rand Sudafricano 14,891 14,310 16,048 14,805
Rupia Indiana 79,490 71,124 79,813 76,606
Renmimbi (Yuan) cinese 7,709 7,442 7,717 7,804
Won Sud Coreano 1.302,380 1.235,585 1.296,720 1.279,610
Rublo russo 71,960 62,806 73,158 69,392
Corona Svedese 10,151 9,595 10,453 9,844
Yen Giapponese 131,606 121,659 129,040 135,010
Pesos Messicano 23,085 21,028 22,882 23,661
Dirham (Emirati Arabi) 4,445 3,974 4,281 4,404
Kuna Croata 7,418 7,449 7,386 7,440
Bath Tailandese 38,419 37,569 38,565 39,121
Zloty Polacchi 4,221 4,268 4,373 4,177

Utilizzo di stime. La predisposizione del bilancio consolidato ha richiesto agli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni ovvero sull'esperienza storica o su assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimoniale e finanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle valutazioni per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi come la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immateriali, sono effettuate in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Note alla Situazione Patrimoniale e Finanziaria

[1] ATTIVITA' MATERIALI

Le attività materiali ammontano al 30 giugno 2018 a 25.626 migliaia di euro rispetto a 22.405 migliaia di euro del 31 dicembre 2017. Sono composte come riportato nella seguente tabella che ne evidenzia la composizione nonché le variazioni nel periodo di riferimento.

VARIAZIONI
DEL PERIODO
Terreni
e fabbricati
Impianti
e macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altre
immobilizzazioni
materiali
Immobilizzazioni
materiali in corso
ed acconti
Totale
Saldo al 31 dicembre
2017
4.914 7.057 6.260 3.482 692 22.405
- Costo Storico 7.672 19.921 28.825 12.193 692 69.303
- Fondo Ammortamento (2.759) (12.864) (22.565) (8.711) 0 (46.900)
Movimenti 2018
- Investimenti 1.204 2.053 1.529 637 300 5.723
- Riclassifiche costo storico 65 259 (64) 231 (474) 17
- Cessioni costo storico (19) (72) (307) (399)
- Differenza di conversione
su costo storico
64 5 64 (35) - 98
- Differenza di conversione
sul fondo ammortamento
(32) 17 (35) 21 - (29)
- Ammortamenti (128) (600) (1.213) (537) - (2.480)
- Riclassifiche fondo
ammortamento
31 (48) - (17)
- Cessioni fondo
ammortamento
19 (3) 32 258 - 306
Totale Movimenti 1.173 1.730 272 218 (173) 3.221
Saldo al 30 giugno
2018
6.087 8.787 6.532 3.701 519 25.626
di cui:
- Costo Storico 8.987 22.238 30.282 12.718 519 74.744
- Fondo Ammortamento (2.900) (13.451) (23.750) (9.018) - (49.119)

La voce "Terreni e fabbricati" si incrementa per 1.033 migliaia di euro a seguito dell'acquisizione del diritto d'uso del terreno sito in Cina sulla quale verrà realizzato il nuovo impianto produttivo; gli investimenti rimanenti si riferiscono principalmente migliorie su beni di terzi presso gli uffici americani e tailandesi.

La voce "Impianti e macchinari" accoglie gli asset specifici delle linee di produzione e delle infrastrutture produttive. Nel corso del primo semestre 2018 i principali investimenti sono stati effettuati presso lo stabilimento statunitense per la realizzazione di una nuova linea di produzione per complessivi 1.014 migliaia di euro e per la quota rimanente presso lo stabilimento italiano e croato.

Le "Attrezzature industriali e commerciali" accolgono principalmente attrezzature di produzione e stampi. In particolare gli investimenti hanno interessato la sede produttiva italiana e croata.

Si segnala che per il periodo in commento le immobilizzazioni materiali non sono gravate da vincoli di

ipoteca o da privilegi. Le immobilizzazioni materiali sono adeguatamente coperte, con polizze assicurative contratte con primarie compagnie, dai rischi derivanti da perdita e/o danneggiamento dei beni. Si segnala, infine, che in accordo con gli esercizi precedenti non sono stati imputati oneri finanziari ai conti sovraesposti.

[2] ATTIVITA' IMMATERIALI

Al 30 giugno 2018 ammontano a 12.976 migliaia di euro rispetto a 13.031 migliaia di euro del 31 dicembre 2017. Il dettaglio dei movimenti delle attività in oggetto è così rappresentato:

VARIAZIONI DEL
PERIODO
Costi di
sviluppo
Marchi, diritti
di brevetto e
software
Avviamento Altre
immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
immateriali in
corso ed acconti
Totale
Saldo al 31 dicembre
2017
4.298 2.698 2.730 1.213 2.092 13.031
- Costo Storico 17.983 11.976 2.730 1.581 2.092 36.362
- Fondo Ammortamento (13.685) (9.279) - (367) - (23.331)
Movimenti 2018
- Investimenti 111 507 - - 904 1.522
- Riclassifiche 100 41 - - (141) -
- Cessioni costo storico - (1) - - - (1)
- Differenza di conversione
su costo storico
- 2 23 6 - 31
- Differenza di conversione
sul fondo ammortamento
- (4) - (1) - (6)
- Ammortamenti (893) (595) - (112) (1.600)
Totale Movimenti (682) (50) 23 (108) 762 (54)
Saldo al 30 giugno
2018
3.616 2.648 2.753 1.105 2.854 12.976
di cui:
- Costo Storico 18.195 12.525 2.753 1.586 2.854 37.914
- Fondo Ammortamento (14.578) (9.878) - (481) - (24.937)

In particolare si segnala che:

  • l "Costi di sviluppo" rappresentano la capitalizzazione dei costi relativi a progetti sviluppati internamente dalla controllante Carel Industries SpA, finalizzati alla realizzazione di prodotti innovativi nuovi o per miglioramenti sostanziali di prodotti esistenti, sostenuti prima dell'inizio della produzione commerciale o dell'utilizzazione. Le "Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti" rappresentano principalmente costi di medesima natura sostenuti a fronte di progetti non ultimati alla data di chiusura del semestre;
  • i "Marchi, diritti di brevetto industriale e software" sono costituiti da software relativi a programmi gestionali ed applicazioni di rete;
  • "l'Avviamento" rappresenta la differenza tra i) il corrispettivo trasferito per un'acquisizione aziendale, l'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza e il fair value alla data di acquisizione di interessenza

precedentemente possedute, e ii) il valore netto alla data di acquisizione delle attività identificabili e delle passività assunte.

Come riportato ne "I fatti di rilievo intervenuti nel corso del semestre" il valore dell'avviamento al 31 dicembre 2017 è stato riesposto a seguito dell'allocazione del prezzo di acquisto della partecipazione in Alfaco Polska S.p.z.o.o.; parte dell'avviamento contabilizzato alla data di primo consolidamento è stato allocato a Liste Clienti per complessivi 1.079 migliaia di euro (874 migliaia di euro al netto dell'effetto fiscale). Tale valore è stato iscritto nella voce Altre immobilizzazioni immateriali; la vita utile di tale Lista Clienti è stata determinata in 5 anni pertanto l'ammortamento è stato calcolato a partire dal 1 giugno 2017 data in cui Alfaco è entrata a far parte del Gruppo Carel. La base di calcolo utilizzata per la determinazione del valore della Lista Clienti è rappresentata dalle vendite di Alfaco di prodotti a marchio Carel per il periodo 2015-2018. Il valore ottenuto è stato attualizzato al tasso 10,02%. Le vendite di prodotti "No Carel" sono state escluse dall'analisi in quanto già utilizzate per la valorizzazione del marchio Alfaco.

Il valore dell'avviamento al 30 giugno 2018 ammonta a 2.753 migliaia di euro rispetto a 2.730 migliaia di euro del 31 dicembre 2017.

Il valore degli avviamenti allocati alla CGU Tailandia e alla CGU Alfaco sono ritenuti significativi e pertanto sono esposti separatamente nella tabella seguente, mentre gli altri avviamenti allocati alle altre CGU sono singolarmente e in aggregato non significativi.

Avviamento 30.06.2018 Variazione riserva
di conversione
31.12.2017
Carel Thailand CO Ltd 2.081 23 2.058
Alfaco Polska s.p.z.o.o. 324 - 324
Altri avviamenti 348 - 348
Totale 2.753 23 2.730

Nel corso del primo semestre 2018 non vi sono stati eventi significativi o indicatori di perdita tali da richiedere la verifica della recuperabilità del valore degli avviamenti iscritti attraverso l'impairment test.

A livello di Gruppo non sono stati rilevati avviamenti significativi il cui valore è deducibile fiscalmente. .

[3] PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Al 30 giugno 2018 ammontano a 370 migliaia di euro rispetto a 327 migliaia di euro del 31 dicembre 2017. Il dettaglio dei movimenti delle partecipazioni in oggetto è il seguente:

Società Sede % di
partecipazione
30.06.2018 Incremento Variazione
riserva di
conversione
Valutazione
a patrimonio
netto
31.12.2017
Carel Japan Co Ltd. Fukuoka (JP) 100% 40 40 - - -
Arion Srl Brescia (IT) 40% 71 - - - 71
Free Poslka s.p.z.o.o. Cracovia (PL) 23% 259 - (12) 15 256
Totale 370 40 (12) 15 327

In data 27 giugno 2018 la Capogruppo ha acquisito la restante quota, pari al 51%, della società Carel Japan co. Ltd.. Il valore di acquisto della partecipazione è stato pari a 40 migliaia di euro; il contratto di acquisto prevedeva inoltre il rimborso, da parte della società, dei debiti finanziari iscritti verso il precedente socio di maggioranza; tali debiti, per complessivi 85 migliaia di euro, sono stati pagati attraverso un finanziamento infragruppo a lungo termine iscritto dalla Capogruppo tra le Altre attività non correnti. Alla data del 30 giugno 2018 la Carel Japan co ltd non è stata consolidata in quanto le necessarie informazioni non erano disponibili senza sforzo e costi irragionevoli. I potenziali effetti derivanti dal processo di consolidamento sono ritenuti dagli Amministratori irrilevanti con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria al 30 giugno 2018, al risultato del periodo e ai flussi finanziari consolidati. La società verrà consolidata ai fini del bilancio annuale al 31 dicembre 2018.

[4] ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI

Al 30 giugno 2018 ammontano a 1.674 migliaia di euro rispetto a 1.648 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 e sono costituite principalmente da:

  • un credito iva, iscritto presso una filiale estera, per 1.144 migliaia di euro; nel corso del secondo trimestre 2018 tale credito è stato oggetto di svalutazione per complessivi 96 migliaia di euro in quanto gli Amministratori hanno ritenuto che non sussistessero i necessari presupposti per ritenere recuperabile tale porzione del credito;
  • crediti finanziari a lungo termine per complessivi 255 migliaia di euro erogati dalla Capogruppo alla società Arion Srl per 160 migliaia di euro e alla società Carel Japan Co Ltd per 95 migliaia di euro;
  • depositi cauzionali per complessivi 168 migliaia di euro.

[5] ATTIVITA' FISCALI DIFFERITE

Al 30 giugno 2018 ammontano a 4.654 migliaia di euro rispetto a 4.141 migliaia di euro del 31 dicembre 2017; il Gruppo ha stanziato le imposte anticipate o differite sulle differenze temporanee tra i valori di bilancio ed i valori fiscali.

Attività correnti

[6] CREDITI COMMERCIALI

Al 30 giugno 2018 ammontano a 64.104 migliaia di euro rispetto a 54.643 migliaia di euro del 31 dicembre 2017. La voce che rappresenta l'esposizione verso terzi è così composta:

30.06.2018 31.12.2017
Crediti commerciali 65.620 56.105
Fondo svalutazione Crediti (1.516) (1.462)
Crediti commerciali 64.104 54.643

La seguente tabella riporta la suddivisione dei crediti lordi per area geografica:

30.06.2018 31.12.2017
Italia 24.933 23.182
Europa e Africa 21.713 17.393
Asia e Oceania 13.184 10.190
Americhe 5.790 5.340
Totale 65.620 56.105

Normalmente non sono addebitati interessi di mora sui crediti scaduti. Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti a scadere e/o scaduti con il relativo fondo svalutazione:

30.06.2018
Crediti Fondo
Crediti a scadere 56.443 (836)
Crediti scaduti < 6 mesi 7.761 (213)
Crediti scaduti > 6 mesi 765 (37)
Crediti scaduti > 12 mesi 652 (430)
Totale 65.620 (1.516)

Il Gruppo non presenta una significativa concentrazione dei crediti. Non ci sono clienti che rappresentino singolarmente oltre il 5% del saldo dei crediti.

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale e verso la rete di vendita. L'accantonamento è incluso nella voce "Altri proventi/ (oneri)". Di seguito si riporta il dettaglio della movimentazione del fondo svalutazione crediti:

30.06.2018 Accantonamento Rilasci Differenze di
Utilizzi
conversione
31.12.2017
Fondo svalutazione crediti (1.516) (130) 70 6 (1.462)

[7] RIMANENZE

Al 30 giugno ammontano a 45.846 migliaia di euro rispetto a 37.773 migliaia di euro del 31 dicembre 2017; la composizione della voce è la seguente:

30.06.2018 31.12.2017
Materie prime 20.157 15.637
Fondo obsolescenza materie prime (1.041) (854)
Semilavorati e prodotti in corso di lavorazione 3.101 2.710
Prodotti finiti 24.941 21.175
Fondo obsolescenza prodotti finiti (2.072) (1.335)
Acconti 760 439
Rimanenze 45.846 37.773

A fronte delle rimanenze obsolete o a lento rigiro è iscritto un fondo svalutazione che riflette il differenziale tra il valore di costo e quello di presumibile realizzo di materie prime e prodotti finiti obsoleti.

L'accantonamento a conto economico è classificato all'interno della voce "Acquisti materie prime, consumo, merci e variazione rimanenze".

[8] CREDITI TRIBUTARI

La voce accoglie i crediti sulle imposte dirette che, al 30 giugno 2018 ammontano a 911 migliaia di euro rispetto a 846 migliaia di euro del 31 dicembre 2017. Tali crediti si riferiscono principalmente a versamenti di acconti eccedenti il debito maturato.

[9] CREDITI DIVERSI

Al 30 giugno 2018 ammontano a 6.728 migliaia di euro rispetto a 4.555 migliaia di euro del 31 dicembre 2017. La composizione della voce è la seguente:

30.06.2018 31.12.2017
Acconti a fornitori 576 179
Altri crediti verso l'erario 3.911 2.567
Ratei e risconti attivi 1.364 1.264
Altri 878 546
Crediti diversi 6.728 4.555

Gli Altri crediti verso l'erario sono composti principalmente dal credito IVA che ammonta a 2.746 migliaia di euro (1.680 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e da crediti d'imposta a fronte di costi sostenuti per la ricerca e sviluppo. Al 30 giugno 2018 il Gruppo ha iscritto, nella voce "Altri debiti verso l'erario" un debito IVA che ammonta a 1.834 migliaia di euro (zero al 31 dicembre 2017). La voce Altri è composta principalmente da crediti verso il personale dipendente e crediti verso istituti previdenziali.

[10] ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Al 30 giugno 2018 ammontano complessivamente a 11.022 migliaia di euro rispetto a 47.076 migliaia di euro del 31 dicembre 2017. La voce è così composta:

30.06.2018 31.12.2017
Titoli disponibili per la vendita 10.969 47.063
Strumenti finanziari derivati attivi 54 14
Altre attività finanziarie a breve termine 11.022 47.076

I titoli pari a 10.969 migliaia di euro sono detenuti dalla controllante Carel Industries SpA e sono costituiti da polizze "Assicurativa Vita" contratte con Cardiff Vita SpA (Gruppo BNP Paribas) per il valore nominale di 10.000 migliaia di euro. Nel corso del primo semestre 2018 sono state smobilizzate le polizze Friuladria (Gruppo Credit Agricole) per il valore nominale di 15 milioni di euro e Intesa San Paolo CA Vita per il valore nominale di 20 milioni di euro. Alla data di smobilizzo della polizza è stato incassato l'importo complessivo iscritto al 31 dicembre 2017 oltre agli interessi maturati a partire dal 1 gennaio 2018 pari a 245 migliaia di euro. La valutazione ad ogni fine periodo accoglie la quota di interessi attivi maturati che, da contratto, si consolidano al termine di ciascun anno solare.

Titoli disponibili
per la vendita
Controparte 30.06.2018 31.12.2017 Scadenza Rendimento
CapitalVita Cardif Vita SpA (BNL) 10.969 10.840 5 anni minimo
garantito 1%
Private Value FriulAdria - 15.517 Indeterminata floor 0.00%
CaVita Valore Intesa San Paolo - 20.706 Indeterminata floor 0.00%

Le polizze assicurative sono state sottoscritte al fine di impiegare la temporanea eccedenza di liquidità del Gruppo Carel. Tali polizze non hanno un mercato attivo in cui possono essere negoziate e sono prontamente liquidabili in breve tempo, senza alcun onere aggiuntivo a carico del Gruppo. Il valore di rimborso delle polizze è garantito e risulta pari al capitale investito più quota parte delle cedole in corso di maturazione. Pertanto non ci sono rischi sulla recuperabilità dell'investimento. Il loro rendimento è legato alle performance delle gestioni patrimoniali sottostanti, a loro volta dipendenti da molteplici elementi, sui quali la Capogruppo non ha alcun controllo. Gli strumenti finanziari derivati di negoziazione, sono contratti forward e opzioni su tassi di cambio stipulati con finalità di copertura delle transazioni commerciali, ma non eleggibili per l'applicazione dell'hedge accounting. Le variazioni di fair value sono imputate al conto economico. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo Strumenti Finanziari della nota [33] Altre informazioni.

[11] DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Al 30 giugno 2018 ammontano complessivamente a 93.071 migliaia di euro rispetto 43.900 migliaia di euro del 31 dicembre 2017. Si rimanda al Rendiconto Finanziario per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide.

30.06.2018 31.12.2017
Conti correnti e depositi postali 93.038 43.873
Cassa 33 27
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 93.071 43.900

I conti correnti e depositi postali sono classificati come disponibilità correnti, altamente liquidi e convertibili in denaro contante con un rischio di cambio che è ritenuto non significativo.

Al 30 giugno 2018 non esistono vincoli alla disponibilità dei conti correnti del Gruppo.

Patrimonio netto e passività non correnti

[12] PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO

Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, risulta composto da 100.000.000 di azioni ordinarie. Il patrimonio netto risulta così composto:

30.06.2018 31.12.2017
Capitale sociale 10.000 10.000
Riserva legale 2.000 2.000
Riserva di conversione 3.140 3.430
Riserva Cash Flow Hedge 24 33
Altre riserve 32.870 35.195
Utile (perdite) esercizi precedenti 39.798 36.293
Risultato del periodo 15.596 31.117
Patrimonio netto 103.427 118.068

La riserva Cash Flow Hedge si riferisce alla valutazione a fair value degli strumenti di copertura del rischio di interesse (1 contratto IRS) sottoscritto nel corso dell'esercizio 2016.

L'utile per azione è stato calcolato dividendo l'utile netto di pertinenza degli azionisti della Capogruppo per la media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione. Negli esercizi in commento, non sono state riacquistate o emesse azioni ordinarie, né sono in circolazione potenziali azioni ordinarie che potrebbero essere convertite con effetto diluitivo.

In data 29 marzo 2018 è stata deliberata la distribuzione di un dividendo pari a 30.000 migliaia di euro.

In data 27 febbraio 2018 le azioni sono state frazionate in ragione di 10 azioni ordinarie per 1 azione ordinaria esistente. Pertanto al 30 giugno 2018 il capitale sociale è costituito da n. 100.000.000 azioni ordinarie con valore nominale non espresso. Il valore relativo al 30 giugno 2017 è stato ricalcolato sulla base del frazionamento sopra menzionato come previsto dal principio contabile IAS 33 Utile per azione.

L'utile per azione è pertanto il seguente:

30.06.2018 30.06.2017
Numero di azioni (in migliaia di unità) 100.000 100.000
Utile del periodo (in migliaia di euro) 15.596 16.889
Utile per azione (in unità di euro) 0,16 0,17

[13] PATRIMONIO NETTO DELLE INTERESSENZA DI TERZI

Al 30 giugno 2018 ammontano a 310 migliaia di euro rispetto a 248 migliaia di euro del 31 dicembre 2017 ed accolgono la quota di spettanza delle interessenze nella controllata Carel Thailand co Ltd (20%).

30.06.2018 Utile del periodo Altre
componenti
del conto
economico
complessivo
Dividendi
distribuiti
Aumenti di
capitale
31.12.2017
Patrimonio netto delle
interessenze di terzi
310 27 4 - 31 248

Nel corso del primo semestre 2018 è stato effettuato un aumento di capitale nella società tailandese pari a 6.000 migliaia di Bath Tailandesi; tale aumento è stato effettuato in proporzione alle quote possedute pertanto la percentuale di possesso al 30 giugno 2018 è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2017.

[14] PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI E NON CORRENTI

Di seguito viene riportata la composizione della voce:

30.06.2018 31.12.2017
Finanziamenti bancari a breve termine al costo ammortizzato 36.531 28.411
Debiti bancari a breve termine al costo ammortizzato 47 64
Strumenti finanziari derivati di negoziazione al fair value con imputazione a conto
economico
128 78
Debiti finanziari correnti verso altri finanziatori al costo ammortizzato 20.540 512
Passività finanziarie correnti 57.247 29.066
30.06.2018 31.12.2017
Debiti finanziari verso banche al costo ammortizzato 29.733 19.545
Strumenti finanziari derivati designati per la copertura ed efficaci 16 7
Debiti finanziari non correnti verso altri finanziatori al costo ammortizzato 1.867 2.120
Passività finanziarie non correnti 31.616 21.671

All'interno della voce "debiti finanziari verso altri finanziatori al costo ammortizzato" sono classificati:

  • debiti verso soci per dividendi per un ammontare pari a 20.000 migliaia di euro;
  • un finanziamento erogato da Simest SpA a supporto di un programma di espansione commerciale in Medio Oriente;
  • passività finanziarie legate alla contabilizzazione di un contratto di leasing finanziario.

Il dettaglio della voce è di seguito riportato:

Composizione debiti verso
altri finanziatori 31.12.2017
Valuta Importo
originario
Scadenza Tasso Condizioni Debito
residuo
Entro Oltre
Simest Middle East EUR 1.000 2021 Fisso 0.50% 875 250 625
MedioCredito Centrale Progetto
Horizon 2020
EUR 1.241 2026 Fisso 0.80% 1.241 75 1.166
Leasing 383 109 274
Altri debiti 133 78 55
Totale 2.632 512 2.120
Composizione debiti verso
altri finanziatori 30.06.2018
Valuta Importo
originario
Scadenza Tasso Condizioni Debito
residuo
Entro Oltre
Simest Middle East EUR 1.000 2021 Fisso 0,50% 750 250 500
MedioCredito Centrale Progetto
Horizon 2020
EUR 1.241 2026 Fisso 0,80% 1.241 151 1.090
Debiti verso soci per dividendi
da distribuire
EUR 20.000 20.000 0
Leasing 343 112 231
Altri debiti 73 27 46
Totale 22.407 20.540 1.867

Con riferimento al 30 giugno 2018 e al 31 dicembre 2017 si riporta di seguito il dettaglio delle principali caratteristiche dei finanziamenti bancari per scadenza:

Composizione finanziamenti
31.12.2017
Valuta Importo
originario
Scadenza Tasso Condizioni Debito
residuo
Entro Oltre
Deutschbank EUR 400 2023 Fisso 2.68% 233 233
BNP Paribas (6) EUR 10.000 2019 Variabile Euribor 6m+
0,52%
10.000 6.667 3.333
BNP Paribas (2) EUR 1.000 2018 Fisso 0.70% 1.000 1.000 -
BNP Paribas (5) EUR 15.000 2020 Fisso 0.37% 12.493 4.991 7.502
Crediveneto EUR 5.000 2018 Fisso 0.25% 5.000 5.000 -
Friuladria EUR 5.000 2018 Variabile Euribor 3m+
0,20%
5.000 5.000 -
MedioCredito Italiano (Intesa
Sanpaolo)
EUR 15.000 2021 Variabile Euribor 3m+
0,55%
11.669 3.336 8.333
Credem EUR 1.000 2018 Fisso 0.45% 1.000 1.000 -
Pennsylvania Industrial
Development Authority
USD 800 2020 Fisso 4.75% 160 50 110
BNP Paribas (4) EUR 3.000 2018 Fisso 0.70% 1.010 1.010 -
BKO BP PLN 4.000 2018 Variabile Wibor 1m
+1,50%
357 357 -
Altri finanziamenti 34 - 34
Totale 47.956 28.411 19.545

48 Bilancio Consolidato

Semestrale abbreviato

e Note Esplicative

Composizione finanziamenti
30.06.2018
Valuta Importo
originario
Scadenza Tasso Condizioni Debito
residuo
Entro Oltre
Deutschbank EUR 400 2023 Fisso 2,68% 212 40 172
BNP Paribas (6) EUR 10.000 2019 Variabile Euribor 6m
+ 0,52%
6.666 6.666 -
BNP Paribas (5) EUR 15.000 2020 Fisso 0,37% 10.015 5.002 5.013
BNP Paribas EUR 10.000 2019 Fisso 0,30% 10.000 10.000 -
Friuladria EUR 5.000 2018 Variabile Euribor 3m
+ 0,20%
5.000 5.000 -
MedioCredito Italiano (Intesa
Sanpaolo)
EUR 15.000 2021 Variabile Euribor 3m
+ 0,55%
10.000 3.333 6.667
Unicredit EUR 3.000 2018 Fisso 0,02% 3.000 3.000
Unicredit EUR 20.000 2023 Fisso 0,45% 20.000 2.222 17.778
Credem EUR 1.000 2018 Fisso 0,45% 1.000 1.000 -
Pennsylvania Industrial
Development Authority
USD 800 2020 Fisso 4,75% 138 56 82
BKO BP PLN 4.000 2018 Variabile Wibor 1m
+1,50%
40 40 -
BNP Paribas USD 200 2019 Fisso 4,24% 166 166
Altri finanziamenti 27 7 20
Totale 66.264 36.531 29.733

Nelle seguenti tabelle vengono presentati anche i flussi finanziari previsti in relazione alle scadenze contrattuali e agli interessi da corrispondere per tipologia di passività finanziaria:

31.12.2017 TOTALE Totale Flussi Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni
Debiti finanziari verso banche al costo ammortizzato 19.545 19.708 - 19.686 22
Strumenti finanziari derivati designati per la copertura ed
efficaci
7 7 - 7
Debiti finanziari non correnti verso altri finanziatori al costo
ammortizzato
2.120 2.166 - 1.605 561
Passività finanziarie non correnti 21.671 21.881 - 21.298 584
Finanziamenti bancari a breve termine al costo
ammortizzato
28.411 28.534 28.534 - -
Debiti bancari a breve termine al costo ammortizzato 64 64 64 - -
Debiti finanziari correnti verso altri finanziatori al costo
ammortizzato
512 549 549 - -
Strumenti finanziari derivati di negoziazione al fair value con
imputazione a conto economico
78 78 78 - -
Passività finanziarie correnti 29.066 29.224 29.224 - -
30.06.2018 TOTALE Totale Flussi Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni
Debiti finanziari verso banche al costo ammortizzato 29.733 29.856 - 29.844 12
Strumenti finanziari derivati designati per la copertura ed
efficaci
16 16 - 16
Debiti finanziari non correnti verso altri finanziatori al costo
ammortizzato
1.867 1.955 - 1.474 481
Passività finanziarie non correnti 31.616 31.828 - 31.334 494
Finanziamenti bancari a breve termine al costo
ammortizzato
36.531 36.634 36.634 - -
30.06.2018 TOTALE Totale Flussi Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni
Debiti bancari a breve termine al costo ammortizzato 47 48 48 - -
Debiti finanziari correnti verso altri finanziatori al costo
ammortizzato
20.540 20.583 20.583 - -
Strumenti finanziari derivati di negoziazione al fair value con
imputazione a conto economico
128 128 128 - -
Passività finanziarie correnti 57.247 57.393 57.393 - -

I contratti di finanziamento non prevedono il rispetto di covenant finanziari.

Gli strumenti finanziari derivati, inclusi nelle passività finanziarie correnti, sono contratti forward e opzioni su tassi di cambio stipulati con finalità di copertura delle transazioni commerciali, ma non eleggibili per l'applicazione dell'hedge accounting. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo Strumenti Finanziari della nota [33] Altre informazioni. Gli strumenti finanziari derivati designati per la copertura ed efficaci, includono il fair value di un contratto derivato IRS sottoscritto a copertura del rischio di variazione del tasso di interesse del finanziamento bancario Mediocredito Italiano.

Le tabelle successive dettagliano le variazioni nelle passività finanziarie correnti e non correnti, rappresentando sia i movimenti monetari che quelli non monetari:

30.06.2018 Cash flow
netto
Variazione di
Fair Value
Riclassifica Altri
movimenti
Variazione
riserva di
conversione
31.12.2017
Finanziamenti bancari a
breve termine
36.531 529 - 7.591 - - 28.411
Debiti bancari a breve
termine
47 (3) - - - (14) 64
Strumenti finanziari passivi 128 (78) 128 - - - 78
Debiti finanziari verso altri
finanziatori
20.540 (10.226) - 257 30.000 (3) 512
Passività finanziarie
correnti
57.247 (9.778) 128 7.848 30.000 (17) 29.066
30.06.2018 Cash flow
netto
Variazione di
fair value
Riclassifica Variazione di
perimetro
Variazione
riserva di
conversione
31.12.2017
Debiti finanziari verso
banche
29.733 17.776 - (7.591) - 3 19.545
Strumenti finanziari derivati
designati per la copertura ed
efficaci
16 - 9 - - 7
Debiti finanziari verso altri
finanziatori
1.867 - - (257) - 4 2.120
Passività finanziarie non
correnti
31.616 17.776 9 (7.848) - 7 21.671

Gli "Altri movimenti" delle passività finanziarie correnti rappresentano l'iscrizione a debito dei dividendi deliberati dall'Assemblea degli Azionisti in data 29 marzo 2018.

[15] FONDI PER RISCHI

Al 30 giugno 2018 i fondi ammontano a 1.564 migliaia di euro rispetto a 1.650 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 e la loro composizione è la seguente:

30.06.2018 31.12.2017
Fondo indennità quiescenza agenti 693 680
Fondo rischi legali e fiscali 158 200
Fondo reclami commerciali 481 518
Fondo garanzia prodotti 229 237
Atri fondi 2 15
Fondi per rischi 1.564 1.650

Il fondo indennità quiescenza agenti rappresenta la passività stimata derivante dall'applicazione della normativa vigente e delle clausole contrattuali in materia di interruzione dei rapporti di agenzia. L'accantonamento al fondo indennità quiescenza agenti, a differenza degli accantonamenti al fondo rischi, garanzia ed altri fondi, è classificato per natura tra i costi per servizi.

Il fondo rischi legali e fiscali si riferisce, per 129 migliaia di euro al 30 giugno 2018 e 200 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 allo stanziamento effettuato dagli Amministratori in relazione alla passività potenziale sorta a seguito della verifica da parte dell'Agenzia Regionale delle Entrate di Venezia sugli esercizi fiscali 2011 e 2012 della Capogruppo in relazione ai prezzi di trasferimento dalla filiale cinese. Il fondo così stanziato per gli esercizi 2011 e 2012 è stato ritenuto dagli Amministratori, supportati dal parere dei propri consulenti, congruo in relazione alla passività potenziale.

A fine novembre 2017 l'Agenzia Regionale delle Entrate di Venezia ha avviato una verifica per gli esercizi fiscali 2013, 2014 e 2015, verifica estesa anche all'esercizio fiscale 2016 in data 23 marzo 2018 in merito alle imposte IRES, IRAP, IVA e sostituti d'imposta; la verifica risulta focalizzata sulla tematica relativa ai prezzi di trasferimento e dunque ponendosi di fatto in una logica di continuità rispetto alla verifica precedente (annualità 2011 e 2012). In data 21 giugno 2018 l'Agenzia ha notificato il Processo Verbale di Constatazione (PVC) i cui rilievi comporterebbero il recupero di maggior imponibile in capo alla Società per 3.398 migliaia di euro, corrispondenti a maggiori imposte IRES e IRAP per 1.066 migliaia di euro oltre a sanzioni e interessi. Come riportato nella Relazione Intermedia sulla Gestione, gli Amministratori, considerato lo stato iniziale della vertenza e la variabilità in merito alle possibili azioni da intraprendere che non rendono al momento possibile una stima ragionevole dell'ammontare della passività potenziale, supportati dai pareri dei propri consulenti fiscali ed in osservanza a quanto previsto dal principio contabile IAS 37 hanno ritenuto di non effettuare alcuno stanziamento al fondo rischi.

Il fondo garanzia prodotti e il fondo reclami commerciali sono stati iscritti a fronte delle passività derivanti da difettosità dei prodotti che richiedano alternativamente la riparazione/sostituzione dei pezzi difettosi o il riconoscimento di un conguaglio monetario ai clienti. Tali importi sono stati stimati dagli Amministratori sulla base degli elementi a disposizione e dell'esperienza storica. I fondi in questione non sono stati attualizzati ritenendo probabile il loro utilizzo entro l'esercizio successivo.

[16] PIANI A BENEFICI DEFINITI

La voce include principalmente le passività per il Trattamento di fine rapporto e il Trattamento di fine mandato degli Amministratori, iscritte nelle società Italiane del Gruppo (5.145 migliaia di euro al 30 giugno 2018 e 5.254 migliaia di euro al 31 dicembre 2017); entrambi si qualificano come piani a benefici definiti secondo quanto previsto dallo IAS 19, e pertanto le passività sono state sottoposte a calcolo attuariale da parte di un perito indipendente. La rimanente parte del saldo è costituita da benefici a dipendenti riconosciuti da filiali estere singolarmente e in aggregato non significativi.

[17] PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE

Al 30 giugno 2018 ammontano a 1.961 migliaia di euro rispetto a 1.662 migliaia di euro del 31 dicembre 2017. Non vi sono significative variazioni nel periodo in esame.

[18] DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali ammontano a 42.533 migliaia di euro rispetto a 35.018 migliaia di euro del 31 dicembre 2017. Si riferiscono a debiti relativi all'approvvigionamento dei materiali e servizi.

I debiti verso fornitori sono originati dai diversi termini di pagamento negoziati con i fornitori, che variano in considerazione dei vari paesi in cui opera il Gruppo.

[19] DEBITI TRIBUTARI

I debiti tributari ammontano a 5.235 migliaia di euro al 30 giugno 2018 rispetto a 2.279 migliaia di euro al 31 dicembre 2017; si riferiscono interamente a debiti verso l'erario per imposte dirette sul reddito e la variazione del periodo si riferisce principalmente al calcolo delle imposte correnti del periodo in esame in ossequio a quanto previsto dello IAS 34.

[20] ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

Il dettaglio delle Altre passività correnti è riportato nella tabella seguente.

30.06.2018 31.12.2017
Debiti verso istituti previdenziali 3.167 3.303
Debiti per ritenute 1.415 1.389
Altri debiti verso l'erario 2.206 382
Debiti verso personale, bonus e ferie 9.595 9.445
Altri debiti 1.099 475
Altre passività correnti 17.481 14.995

I principali debiti si riferiscono a rapporti di lavoro dipendente (salari e stipendi, ritenute fiscali, contributi previdenziali) e a debiti verso l'erario, in particolare a debiti per IVA che risulta la posta che subisce il maggiore incremento al 30 giugno 2018 rispetto al 31 dicembre 2017.

I debiti verso personale, bonus e ferie, come anche i debiti verso istituti previdenziali subiscono un decremento per effetto degli utilizzi degli stanziamenti effettuati a fine anno per competenza.

Note al Conto Economico

[21] RICAVI

I ricavi ammontano a 138.793 migliaia di euro rispetto a 127.267 migliaia di euro del 30 giugno 2017 con un incremento del 9.1%.

I ricavi sono esposti al netto degli sconti e abbuoni.

Del totale, i ricavi per servizi ammontano a 1.199 migliaia di euro rispetto a 931 migliaia di euro del primo semestre 2017. Di seguito si riporta la suddivisione dei ricavi per mercato di riferimento:

30.06.2018 30.06.2017 Delta %
Ricavi HVAC 85.375 79.488 7,4%
Ricavi REF 49.859 43.110 15,7%
Ricavi No Core 3.560 4.670 (23,8%)
Ricavi netti 138.793 127.267 9,1%

Non si segnalano clienti all'interno del gruppo che concentrano ricavi in misura superiore al 10%.

La suddivisione dei ricavi per area geografica è riepilogata di seguito:

30.06.2018 30.06.2017 Delta %
Europa Occidentale 72.997 64.821 12,6%
Altri paesi europei, Medio Oriente, Africa 23.806 18.271 30,3%
Nord America 17.194 18.600 (7,6%)
Sud America 3.712 4.169 (11,0%)
Asia Pacific Sud 5.789 6.434 (10,0%)
Asia Pacific Nord 15.295 14.973 2,1%
Ricavi netti 138.793 127.267 9,1%

Per l'analisi dell'andamento dei ricavi si rimanda alla Relazione intermedia sulla gestione.

[22] ALTRI RICAVI

Gli altri ricavi ammontano a 766 migliaia di euro in aumento rispetto a 637 migliaia di euro del primo semestre 2017. Il dettaglio della voce è il seguente:

30.06.2018 30.06.2017 Delta %
Contributi ricevuti nel semestre 6 0 >100%
Recupero costi di varia natura 574 498 15,1%
Altri ricavi e proventi 187 139 34,6%
Altri ricavi 766 637 20,3%

Nella voce "Recupero costi varia natura" sono principalmente inclusi recuperi di costi di trasporto e di altre spese. Gli "Altri ricavi e proventi" si riferiscono principalmente ad addebiti vari a fornitori e clienti.

[23] ACQUISTO DI MATERIE PRIME, COMPOMENTI, MERCI E VARIAZIONE DELLE RIMANENZE

La voce ammonta a 55.759 migliaia di euro rispetto a 51.473 migliaia del primo semestre 2017; l'incremento deriva principalmente dall'incremento degli acquisti per materie prime, componenti e merci per effetto dell'aumento del volume d'affari. Il dettaglio della voce è il seguente:

30.06.2018 30.06.2017 Delta %
Acquisti materie prime, consumo, merci e variazione rimanenze (55.759) (51.473) 8,3%
% Incidenza sui ricavi (40,2%) (40,4%) (0,7%)

[24] COSTI PER SERVIZI

I costi per servizi ammontano a 25.488 migliaia di euro in aumento del 40,4% rispetto al medesimo periodo del 2017; il dettaglio della voce è il seguente:

30.06.2018 30.06.2017 Delta % di cui costi
IPO
Costi di trasporto (4.207) (3.605) 16,7% -
Consulenze (7.483) (2.504) >100% (4.461)
Viaggi e trasferte (2.285) (2.126) 7,5% (56)
Costi godimento beni di terzi (2.257) (2.021) 11,7% -
Manutenzioni e riparazioni (1.445) (1.337) 8,1% -
Spese di marketing e pubblicità (1.524) (1.444) 5,6% (50)
Lavorazioni esterne (901) (669) 34,5% -
Provvigioni (609) (619) (1,6%) -
Utenze (598) (574) 4,3% -
Compensi ad amministratori, sindaci e revisori (696) (494) 40,9% -
Assicurazioni (459) (393) 16,8% -
Spese di telefonia e connessioni (388) (324) 19,8% -
Altri costi per servizi (2.636) (2.046) 28,9% (42)
Costi per servizi (25.488) (18.155) 40,4% (4.608)

In particolare la principale voce in aumento rispetto al periodo precedente risulta essere la voce "consulenze" che si incrementa rispetto allo stesso periodo del 2017 a seguito dei costi sostenuti per il progetto di quotazione al mercato STAR di Borsa Italiana; al netto di questi costi l'incremento sarebbe stato pari al 20,7%. Le altre spese di consulenza sono riferite principalmente a costi per ricerca e sviluppo nonché al progetto digitalizzazione in corso nel plant italiano.

I "Costi di trasporto" subiscono un incremento per effetto del maggiore ricorso a corrieri espressi rispetto al periodo precedente.

La voce "Altri costi per servizi" subisce un incremento principalmente a seguito di maggiori costi sostenuti per installazioni a clienti effettuate da fornitori terzi.

[25] COSTI DI SVILUPPO CAPITALIZZATI

La voce "Costi di sviluppo capitalizzati" ammonta a 1.066 migliaia di euro rispetto a 662 migliaia di euro del primo semestre 2017 si riferiscono per la totalità a progetti di sviluppo capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali. Complessivamente nel primo semestre 2018 e 2017 il Gruppo ha sostenuto costi di sviluppo pari rispettivamente a 7.751 migliaia di euro e 6.778 migliaia di euro con un'incidenza sui ricavi pari rispettivamente al 5,6% e 5,3%. Di tali costi, solamente gli importi descritti sopra sono stati iscritti tra le immobilizzazioni.

[26] COSTI DEL PERSONALE

I costi del personale ammontano a 34.710 migliaia di euro rispetto a 31.797 migliaia di euro del primo semestre 2017. Il dettaglio del costo del personale e degli organici suddivisi per categoria è di seguito riportato:

30.06.2018 30.06.2017 Delta % di cui costi
IPO
Salari e stipendi incluso bonus e accantonamenti (27.177) (24.859) 9,3% (297)
Oneri sociali (6.172) (5.776) 6,9% (115)
Costi per piani a benefici definiti (852) (746) 14,3% -
Altri costi del personale (510) (417) 22,2% -
Costi del personale (34.710) (31.797) 9,2% (412)
30.06.2018 30.06.2017
puntuali medi
puntuali
medi
Dirigenti 32 34 39 36
Impiegati 884 873 821 799
Operai 460 464 463 438
Totale 1.376 1.370 1.323 1.273

[27] ALTRI PROVENTI / (ONERI)

Il saldo netto della voce ammonta a negativi 504 migliaia di euro rispetto a 765 migliaia di euro del primo semestre 2017. Il dettaglio della voce è di seguito esposto:

30.06.2018 30.06.2017 Delta %
Plusvalenze da alienazione cespiti 7 12 (36,9%)
Sopravvenienze attive 296 287 3,3%
Rilascio fondi rischi 36 0 >100%
Altri proventi 339 298 13,9%
Minusvalenze su alienazione cespiti (2) (18) (88,9%)
Sopravvenienze passive (110) (70) 58,4%
Altre imposte e tasse (429) (472) (9,2%)
Accantonamento a fondo svalutazione crediti (130) (280) (53,4%)
Accantonamento a fondi rischi 0 (39) <100%
30.06.2018 30.06.2017 Delta %
Perdite su crediti (16) 1 <100%
Altri costi (156) (186) (16,2%)
Altri oneri (843) (1.063) (20,7%)
Altri proventi/(oneri) (504) (765) (34,1%)

[28] AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

Il saldo della voce al 30 giugno 2018 ammonta a 4.175 migliaia di euro rispetto a 3.902 migliaia di euro del primo semestre 2017 ed aumenta per effetto degli investimenti effettuati nel corso degli ultimi esercizi. Il dettaglio della voce è il seguente:

30.06.2018 30.06.2017 Delta %
Ammortamento attività immateriali (1.601) (1.591) 0,6%
Ammortamento attività materiali (2.479) (2.303) 7,7%
Svalutazioni e Impairment (96) (9) > 100%
Ammortamenti e svalutazioni (4.175) (3.902) 7,0%

La voce Svalutazioni e Impairment si incrementa per effetto della svalutazione di parte del credito iva classificato tra le attività non correnti.

[29] PROVENTI / (ONERI) FINANZIARI NETTI

La voce ammonta a positivi 66 migliaia di euro rispetto a i positivi 227 migliaia di euro del primo semestre 2017. Il dettaglio della voce è il seguente.

30.06.2018 30.06.2017 Delta %
Proventi da attività finanziarie 374 443 (15,6%)
Interessi attivi 110 121 (9,4%)
Proventi da strumenti derivati 32 59 (45,4%)
Altri proventi finanziari 61 94 (35,2%)
Proventi finanziari 576 717 (19,6%)
Interessi passivi bancari (113) (122) (7,3%)
Altri interessi passivi (12) (22) (47,2%)
Oneri da strumenti derivati (129) (117) 10,2%
Altri oneri finanziari (257) (228) 12,6%
Oneri finanziari (511) (489) 4,3%
Proventi (oneri) finanziati netti 66 227 (71,0%)

Il decremento registrato nel semestre 2018 della voce proventi da attività finanziarie si riferisce principalmente a minori interessi attivi sulle polizze a seguito del loro parziale smobilizzo come riportato nella nota [10].

[30] UTILI / (PERDITE) SU CAMBI

La voce ammonta a negativi 418 migliaia di euro rispetto a negativi 185 migliaia di euro del primo semestre 2017. Di seguito si riporta il dettaglio della voce:

30.06.2018 30.06.2017 Delta %
Perdite su cambi (3.118) (1.316) > 100%
Utili su cambi 2.700 1.131 > 100%
Utili/(perdite) su cambi (418) (185) > 100%

Il saldo del primo semestre 2018 è stato significativamente influenzato dalla dinamica negativa dei tassi di cambio in particolare del deprezzamento del dollaro americano e del renminbi cinese.

[31] RISULTATO NETTO DELLE PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

La voce ammonta a positivi 15 migliaia di euro rispetto a negativi 117 migliaia di euro del precedente periodo del 2017; nel corso del primo semestre 2018 è stata rivalutata con il metodo del patrimonio netto una partecipazione detenuta da Alfaco Polska s.p.z.o.o

[32] IMPOSTE SUL REDDITO

La voce ammonta a 4.030 migliaia di euro rispetto a 5.484 migliaia di euro del primo semestre 2017 e sono state calcolate in base al carico fiscale medio determinato basato sul tax rate annuo effettivo, in accordo con quanto previsto dalle disposizioni dello IAS 34.

58 Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato e Note Esplicative

Informativa di settore

L'IFRS 8 richiede che l'informativa di settore sia predisposta in modo da fornire le informazioni necessarie a consentire una valutazione della natura e degli effetti sul bilancio delle attività operate e dei contesti economici di riferimento. In base alla reportistica interna e alle attività societarie operative generatrici di ricavi e costi, i cui risultati sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in materia di allocazione delle risorse e di valutazione dei risultati, non sono stati identificati segmenti operativi diversi dal Gruppo nel suo complesso.

[33] ALTRE INFORMAZIONI

Strumenti finanziari

Il Gruppo, che opera a livello internazionale, è esposto al rischio di cambio su vendite e acquisti e al rischio di tasso di interesse; in particolare le valute che generano tali rischi sono il dollaro americano, lo yen giapponese, il dollaro australiano e il renminbi cinese. Al fine di mitigare tali rischi il Gruppo si è dotato di una policy di copertura che prevede l'utilizzo di strumenti derivati, quali opzioni e contratti a termine prevalentemente con scadenza entro i 12 mesi. Per quanto concerne gli strumenti di copertura del rischio di cambio, le operazioni in essere a fine periodo sono le seguenti:

30.06.2018 31.12.2017
Acquisti
(*)
Vendite
(*)
Fair Value
attivo (**)
Fair Value
passivo
(**)
Acquisti Vendite Fair
Value
attivo
Fair
Value
passivo
forward
USD/EUR - (126) - (3) 37 - - (1)
JPY/EUR 51.409 - 2 (3) 67 - - (1)
AUD/EUR - - - - - 740 6 (2)
ZAR/EUR - - - - - 690 - (74)
EUR/ZAR - (27) 1 (0) - - - -
ZAR/USD - (4.200) - (16) - - - -
USD/ZAR - (44) 1 - - - - -
USD/CNY - (7.000) - (107) - - - -
THB/USD - (11.500) 10 - - - - -
Totale forward 12 (128) 6 (78)
opzioni
USD/EUR - - - - 2.699 - 7 -
JPY/EUR 80.000 - 4 - 327 - - -
AUD/EUR - - - - - 385 1 -
ZAR/EUR - - - - - 194 - -
ZAR/USD - (12.000) 17 - - - - -
CNY/EUR 44.400 - 1 - - - - -
EUR/USD 423 (424) 6 - - - - -
THB/USD - (26.000) 6 - - - - -
USD/CNY 13.000 - 8 - - - - -
Totale opzioni 42 - 8 -
Totale 54 (128) 14 (78)

(*) Valore in migliaia in valuta locale (**) Valore in migliaia di euro

Di seguito si riportano i dettagli relativi all'Interest Rate Swap sottoscritto nel 2016 a copertura del rischio del tasso di interesse:

Nozionale Tasso variabile Tasso fisso Scadenza Fair value
30.06.2018
Fair value
31.12.2017
Interest rate
swap
15.000 Euribor 3m > -0.55%
-0.55% > Euribor 3m
-0,10% 30/06/2021 (16) (7)

Ai fini del trattamento contabile i derivati a copertura di debiti e crediti in valuta iscritti in bilancio sono iscritti al fair value con imputazione diretta a conto economico. Tali strumenti controbilanciano naturalmente il rischio oggetto di copertura, che ai sensi dello IAS 39 è già iscritto in bilancio.

Classi di strumenti finanziari e gerarchia del fair value

La tabella sotto riportata mostra la ripartizione delle attività e passività finanziarie prevista dall'IFRS 7, secondo le categorie previste dallo IAS 39 confrontate anche con il relativo fair value:

Fair Value
31.12.2017 Categoria IAS 39 Valore
contabile
Livello
1
Livello
2
Livello
3
Titoli Strumenti Finanziari Disponibili per la vendita 47.063 47.063
Strumenti finanziari derivati attivi Strumenti Finanziari detenuti per la
negoziazione
14 14
Altri crediti finanziari Crediti e finanziamenti 0 0
Altre attività finanziarie a breve termine 47.076
Crediti commerciali Crediti e finanziamenti 56.105 56.105
Totale attività finanziarie 147.082
di cui: Strumenti Finanziari Disponibili per la
vendita
47.063
Strumenti Finanziari detenuti per la
negoziazione
14
Crediti e finanziamenti 100.005
Debiti finanziari verso banche Passività al costo ammortizzato (19.545) (19.545)
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passività al costo ammortizzato (2.120) (2.120)
Strumenti finanziari derivati designati per la
copertura ed efficaci
Strumenti Finanziari detenuti per la
negoziazione
(7) (7)
Passività finanziarie non correnti (21.671)
Debiti bancari a breve termine Passività al costo ammortizzato (64) (64)
Finanziamenti bancari a breve termine Passività al costo ammortizzato (28.411) (28.411)
Strumenti finanziari passivi Strumenti Finanziari detenuti per la
negoziazione
(78) (78)
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passività al costo ammortizzato (512) (512)
Passività finanziarie correnti (29.066)
Debiti commerciali Passività al costo ammortizzato (35.018) (35.018)
Totale passività finanziarie (85.749)
di cui Passività al costo ammortizzato (85.671)
Strumenti Finanziari detenuti per la
negoziazione
(78)

60 Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato e Note Esplicative

Fair Value
30.06.2018 Categoria IFRS 9 Valore
contabile
Livello
1
Livello
2
Livello
3
Titoli Strumenti Finanziari Disponibili per la vendita 10.969 10.969
Strumenti finanziari derivati attivi Strumenti Finanziari detenuti per la
negoziazione
54 54
Altri crediti finanziari Crediti e finanziamenti 0 0
Altre attività finanziarie a breve termine 11.023
Crediti commerciali Crediti e finanziamenti 64.104 64.104
Totale attività finanziarie 168.198
di cui: Strumenti Finanziari Disponibili per la
vendita
10.969
Strumenti Finanziari detenuti per la
negoziazione
54
Crediti e finanziamenti 157.175
Debiti finanziari verso banche Passività al costo ammortizzato 29.733 29.733
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passività al costo ammortizzato 1.867 167
Strumenti finanziari derivati designati per la
copertura ed efficaci
Strumenti Finanziari detenuti per la
negoziazione
16 16
Passività finanziarie non correnti 31.616
Debiti bancari a breve termine Passività al costo ammortizzato 47 47
Finanziamenti bancari a breve termine Passività al costo ammortizzato 36.531 36.531
Strumenti finanziari passivi Strumenti Finanziari detenuti per la
negoziazione
128 128
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passività al costo ammortizzato 20.540 20.540
Passività finanziarie correnti 57.247
Debiti commerciali Passività al costo ammortizzato 42.533 42.533
Totale passività finanziarie 131.396
di cui Passività al costo ammortizzato 131.252
Strumenti Finanziari detenuti per la
negoziazione
144

Rapporti con parti correlate

Nel corso del primo semestre 2018 e 2017, il Gruppo ha intrattenuto rapporti commerciali con alcune parti correlate del Gruppo. Di seguito si riportano i dettagli delle transazioni intercorse nel periodo:

Rapporti al 30.06.2018 Rapporti al 31.12.2017
Crediti Crediti
finanziari
Debiti Crediti Crediti
finanziari
Debiti
Arion S.r.l. - 160 (122) - 160 (85)
Carel Japan Co Ltd 19 95 (1) 14 - -
Free Polska s.p.z.o.o. - - (38) 7 - -
Totale Imprese collegate 19 255 (161) 21 160 (85)
RN Real Estate Srl 23 - (9) 3 - (30)
Nastrificio Victor SpA - - (10) - - (5)
Arianna SpA 603 - (2) 1.983 - (1)
Eurotest laboratori Srl 89 - (30) 72 - (86)
Carel Real Estate Adratic d.o.o. 2 - (31) - - -
Agriturismo Le Volpi - - - - - (18)
Eurotec ltd 214 - (7) 192 - -
Panther srl - - (6) - - (3)
Q Inter Supply 133 - (4) 96 - (3)
Vinh Nam Refrigeration Electric CO 1 - - - -
Totale altre parti correlate 1.065 - (99) 2.346 - (146)
Rapporti al 30.06.2018 Rapporti al 30.06.2017
Ricavi Costi Proventi
finanziari
Ricavi Costi Proventi
finanziari
Arion S.r.l. - (896) - - (392) -
Carel Japan Co Ltd 107 (6) - 81 (2) -
Free Polska s.p.z.o.o. 1 (100) - 1 (627) -
Totale Imprese collegate 108 (1.002) - 82 (1.021) -
RN Real Estate Srl 23 (614) - 23 (603) -
Nastrificio Victor SpA - (27) - - (23) -
Arianna SpA 56 (7) - 1.155 (5) -
Eurotest laboratori Srl 21 (137) - 62 (126) -
Carel Real Estate Adratic d.o.o. 2 (145) - 2 (150) -
Agriturismo Le Volpi - (2) - - (2) -
Eurotec ltd 373 (16) - 351 (14) -
Panther srl - (4) - - (3) -
D Subsin Holding Co - (1) - - (4) -
Q Inter Supply 144 (24) - 137 (35) -
Vinh Nam Refrigeration Electric CO 1 - 3 -
Totale altre parti correlate 620 (977) - 1.733 (965) -

Le transazioni con RN Real Estate Srl sono rappresentate dagli affitti per gli immobili industriali dove la Capogruppo esercita la propria attività caratteristica.

Le transazioni con Arianna SpA sono costituite da rapporti commerciali di fornitura di prodotti realizzati dalla Capogruppo. Tutte le transazioni sono regolate a condizioni di mercato.

Elenco delle partecipazioni incluse nel bilancio consolidato e delle altre partecipazioni

Nella tabella che segue sono elencate le imprese partecipate direttamente e indirettamente dalla Capogruppo Carel Industries SpA, a fianco delle quali sono indicate tutte le informazioni richieste dalla legge che disciplina la redazione dl bilancio consolidato.

Denominazione sociale Sede Nazione Valuta
Capogruppo:
CAREL INDUSTRIES S.p.A Brugine (Padova) Italia EUR
Partecipazioni consolidate:
C.R.C. S.r.l. Bologna Italia EUR
CAREL Deutschland Gmbh Francoforte Germania EUR
CAREL France SAS St. Priest, Rhone Francia EUR
CAREL U.K. Ltd Londra Gran Bretagna GBP
CAREL Sud America Instrumentacao Eletronica Ltda San Paolo Brasile BRL
CAREL Usa LCC Wilmington Delaware Stati Uniti USD
CAREL Asia Ltd Hong Kong Honk Kong HKD
CAREL HVAC&R Korea Ltd Seul South Korea KRW
CAREL South East Asia Pte. Ltd. Singapore Singapore SGD
CAREL Australia PTY Ltd Sidney Australia AUD
CAREL Electronic Suzhou Ltd Suzhou Repubblica Pop. Cinese CNY
CAREL Controls Iberica SI Barcellona Spagna EUR
CAREL Controls South Africa (Pty) Ltd Johannesburg Sud Africa ZAR
CAREL ACR System India (Pvt) Ltd Mumbai India INR
CAREL RUS Llc St. Petersburg Russia RUB
CAREL Nordic AB Hoganas Svezia SEK
CAREL Middle East Dubai Dubai AED
CAREL Mexicana, S. DE R.L. DE C.V. Guerra, Tlalpan Messico MXN
CAREL Adriatic D.o.o. Rijeka Croazia HRK
CAREL (Thailand) Co. Ltd. Bangkok Tailandia THB
Alfaco Polska Sp.z.o.o. Wrocław Polonia PLN
CAREL Japan Fukuoka Giappone JPY
Capitale
sociale al
Capitale
sociale al
% di
partecipazione
di gruppo
Quote possedute Criterio di
consolidamento
Risultato (Euro) Risultato (Euro)
31/12/2017 30/06/2018 30/06/2018 Azionista-Socio 30/06/2018 30/06/2017
10.000.000 10.000.000 7.507.380 14.917.805
98.800 98.800 100% CAREL INDUSTRIES S.p.A. Integrale 264.809 236.343
25.565 25.565 100% CAREL INDUSTRIES S.p.A. Integrale 635.248 389.951
100.000 100.000 100% CAREL INDUSTRIES S.p.A. Integrale 465.943 316.232
350.000 350.000 100% CAREL INDUSTRIES S.p.A. Integrale 632.797 432.613
53,02% CAREL INDUSTRIES S.p.A.
31.149.059 31.149.059 48,06% CAREL Electronic Suzhou Ltd Integrale 387.809 122.766
- 2.000.000 100% CAREL INDUSTRIES S.p.A. Integrale 783.593 966.839
7.900.000 15.900.000 100% CAREL INDUSTRIES S.p.A. Integrale 160.708 (42.007)
550.500.000 550.500.000 100% CAREL Electronic Suzhou Ltd Integrale (168.653) (51.908)
100.000 100.000 100% CAREL Asia Ltd Integrale 10.956 -
100 100 100% CAREL Electronic Suzhou Ltd Integrale 152.097 127.041
55.288.816 55.288.816 100% CAREL INDUSTRIES S.p.A. Integrale 3.924.823 4.959.586
3.005 3.005 100% CAREL INDUSTRIES S.p.A. Integrale 441.938 262.652
4.000.000 4.000.000 100% CAREL Electronic Suzhou Ltd Integrale (59.334) (124.475)
0,01% CAREL France Sas
1.665.340 1.665.340 99,99% CAREL Electronic Suzhou Ltd Integrale 98.153 (123.558)
99% CAREL INDUSTRIES S.p.A.
6.600.000 6.600.000 1% CAREL France Sas Integrale 199.709 116.727
550.000 550.000 100% CAREL INDUSTRIES S.p.A. Integrale 64.446 45.776
3.000.000 4.333.877 100% CAREL INDUSTRIES S.p.A. Integrale 40.604 (214.208)
12.284.652 12.284.652 100% CAREL Usa LCC Integrale 74.423 31.677
32.100.000 43.350.000 100% CAREL INDUSTRIES S.p.A. Integrale 1.138.258 1.200.756
4.000.000 10.000.000 79.994%
0,006%
CAREL Electronic Suzhou Ltd
CAREL Australia PTY Ltd
Integrale 137.251 132.359
420.000 420.000 100% CAREL INDUSTRIES S.p.A. Integrale 363.517 138.081
10.000.000 10.000.000 100% CAREL INDUSTRIES S.p.A. Integrale ND ND

Fatti di rilievo avvenuto dopo la chiusura del semestre

PIANO DI INCENTIVAZIONE (LONG TERM INCENTIVE)

In data 1 agosto 2018 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato un piano di incentivazione (di seguito LTI) rivolto ai membri esecutivi del Consiglio di Amministrazione e ad alcuni dirigenti del Gruppo; il piano è stato approvato dall'Assemblea dei soci il 7 settembre 2018. Sebbene il piano sia basato su alcuni parametri economico-finanziari calcolati sugli esercizi 2018-2022 non ricorrono tutti i presupposti previsti dal principio contabile IFRS 2 Share Based Payment affinchè si possa ritenere efficace il contratto già a partire dal 30 giugno 2018. Pertanto nella presente Situazione Finanziaria Intermedia non è stato rilevato alcun effetto economico, patrimoniale e finanziario.

Attestazione del Bilancio semestrale abbreviato consolidato ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98

Relazione della Società di Revisione al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato

CAREL INDUSTRIES HQs

Via dell'Industria, 11 35020 Brugine - Padova (Italy) Tel. (+39) 0499 716611 Fax (+39) 0499 716600 [email protected]

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