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Esprinet

Interim / Quarterly Report Sep 13, 2018

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Interim / Quarterly Report

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Gruppo Esprinet

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2018

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 11 settembre 2018

Capogruppo: Capogruppo:

Esprinet EsprinetS.p.A. Partita Iva: IT 02999990969 Registro Imprese di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Codice fiscale: 05091320159 R.E.A. 1158694 Sede Legale e Amministrativa in Via Energy Park, 20 - 20871 Vimercate (MB) Capitale sociale sottoscritto e versato al 30/06/2018: Euro 7.860.651

www.esprinet.com - - [email protected]

Organi di amministrazione e controllo

Consiglio di Amministrazione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2020)

Presidente Maurizio Rota (CST) (CCS)
Amministratore Delegato Alessandro Cattani (CST) (CCS)
Amministratore Valerio Casari (CST) (CCS)
Amministratore Marco Monti (CST)
Amministratore Matteo Stefanelli (CST) (CCS)
Amministratore Tommaso Stefanelli (CST) (CCS)
Amministratore Ariela Caglio (AI)
Amministratore Cristina Galbusera (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Mario Massari (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Chiara Mauri (AI) (CNR)
Amministratore Emanuela Prandelli (AI)
Amministratore Renata Maria Ricotti (AI) (CCR)
Segretario Manfredi Vianini Tolomei Studio Chiomenti

Legenda:

AI: Amministratore Indipendente CCR: Membro del Comitato Controllo e Rischi CNR: Membro del Comitato per le Nomine e Remunerazioni

CST: Comitato Strategie CCS: Comitato competitività e sostenibilità

Collegio Sindacale:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2020)

Presidente Bettina Solimando
Sindaco effettivo Patrizia Paleologo Oriundi
Sindaco effettivo Franco Aldo Abbate
Sindaco supplente Antonella Koenig
Sindaco supplente Mario Conti

Società di revisione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2018)

EY S.p.A.

Deroga agli obblighi informativi in occasione di operazioni straordinarie

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 70, comma 8, e dall'art. 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha deliberato, in data 21 dicembre 2012, di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

INDICE GENERALE

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE
Organi di amministrazione e controllo pag. 2
Attività e struttura del Gruppo Esprinet pag. 4
rmazioni generali sul Gruppo Esprinet
2 Andamento dei mercati di riferimento
Risultati di Gruppo per il periodo pag. 7
1 Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo
2 Commento ai risultati economico-finanziari del periodo
3 Andamento dei ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente
Fatti di rilievo del periodo pag. 16
Rapporti con parti correlate pag. 19
Principali rischi ed incertezze pag. 19
Altre informazioni rilevanti pag. 20
1 Attività di ricerca e sviluppo
2 Numero e valore delle azioni proprie possedute
3 Operazioni atipiche e/o inusuali
4 Piani di incentivazione azionaria
5 Prospetto di raccordo tra PN e risultato di Gruppo e corrispondenti valori della capogruppo
Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre pag. 22
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata pag. 24
Conto economico separato consolidato pag. 25
Conto economico complessivo consolidato pag. 26
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato pag. 26
Rendiconto finanziario consolidato pag. 27
Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato
1 Contenuto e forma del bilancio consolidato pag. 28
1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali
1.2 Area di consolidamento
1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti
1.4 Modifica dei principi contabili
1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo
2 Informativa di settore pag. 35
2.1 Introduzione
2.2 Prospetti contabili per settore operativo
3 Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria pag. 40
4 Commento alle voci di conto economico pag. 58
5 Altre informazioni rilevanti pag. 63
5.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo
5.2 Indebitamento finanziario netto
5.3 Covenant su finanziamenti
5.4 Rapporti con entità correlate
5.5 Eventi e operazioni significative non ricorrenti
5.6 Stagionalità dell'attività
5.7 Strumenti finanziari previsti da IAS 39: classi di rischio e "fair value"
5.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura
5.9 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura
5.10 Fatti di rilievo successivi

5.11 Rapporti con parti correlate

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.LGS. 58/98

Attività e struttura del Gruppo Esprinet

1. Informazioni generali sul Gruppo Esprinet

La struttura del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2018 è la seguente:

Sotto il profilo giuridico la capogruppo Esprinet S.p.A. è sorta nel settembre 2000 a seguito della fusione di due dei principali distributori operanti in Italia, Comprel S.p.A. e Celomax S.p.A.. Successivamente, per effetto dello scorporo dalla capogruppo delle attività di distribuzione di componenti micro-elettronici e delle varie operazioni di aggregazione aziendale e costituzione di nuove società effettuate dal 2005, il Gruppo Esprinet ha assunto la sua attuale fisionomia.

Nel prosieguo dell'esposizione si farà riferimento al "Sottogruppo Italia" e al "Sottogruppo Iberica". Alla data di chiusura del periodo il Sottogruppo Italia comprende, oltre alla capogruppo Esprinet S.p.A., le società da essa controllate direttamente, V-Valley S.r.l., Celly S.p.A., EDSlan S.r.l., Mosaico S.r.l. e Nilox Deutschland Gmbh (costituita in data 11 luglio 2017 e divenuta operativa nel corso del primo semestre 2018).

Ai fini della rappresentazione all'interno del "Sottogruppo Italia" la controllata Celly S.p.A., società operante nella distribuzione "business-to-business" (B2B) di Information Technology (IT) ed elettronica di consumo e più specificatamente nella distribuzione all'ingrosso di accessori per apparati di telefonia mobile, si intende comprensiva anche delle sue controllate totalitarie:

  • Celly Nordic OY, società di diritto finlandese (inattiva da maggio 2017);
  • Celly Pacific LTD, società di diritto cinese;
  • Celly Swiss SAGL, società di diritto elvetico (cessata in data 16 luglio 2018);

tutte società operanti nel medesimo settore operativo della holding.

Il Sottogruppo Iberica si compone invece, alla medesima data, dalle società di diritto spagnolo e portoghese operanti nella penisola iberica e cioè Esprinet Iberica S.L.U. e le sue controllate Esprinet Portugal Lda, Vinzeo Technologies S.A.U., Tape S.L.U. inizialmente totalmente controllata da Vinzeo Technologies S.A.U. ed acquisita nel mese di aprile 2018 da Esprinet Iberica S.L.U, V-Valley Iberian S.L.U..

Esprinet S.p.A. ha sede legale e amministrativa in Italia a Vimercate (Monza e Brianza) e ha i propri siti logistici a Cambiago (Milano) e Cavenago (Monza e Brianza). Per le attività di specialist Esprinet S.p.A. si avvale dei servizi forniti da Banca IMI S.p.A..

2. Andamento dei mercati di riferimento

Europa

Il settore della distribuzione, misurato dalla società di ricerca Context (luglio 2017) attraverso un panel di distributori ampiamente rappresentativo dell'andamento generale, ha sviluppato nel primo semestre dell'anno in corso ricavi per circa 33,1 miliardi di euro, in crescita (+5%) rispetto a 31,5 miliardi di euro del primo semestre 2017. In particolare, il secondo trimestre (+5,5% rispetto allo stesso periodo del 2017) presenta un tasso di crescita superiore rispetto a quanto registrato nel primo trimestre (+4,6%).

Il maggiore contributo positivo al risultato è da attribuirsi all'andamento del mercato italiano e a quello iberico, da notarsi anche il cambio di marcia registrato nella Penisola Scandinava. Il Regno Unito, primo Paese nel panel per ricavi, registra un andamento molto positivo (+6,9% nei primi 6 mesi) con un trend sostanzialmente uguale nei due trimestri.

Paese Q1-18 vs Q1 18 Q1-17 Q2-18 vs Q2-17 1H 2018 vs 1H 2017
vs 1H 20172017
Totale 4,6% 5,5% 5,0%
Germania 3,3% 0,4% 1,9%
Regno Unito e Irlanda 6,7% 7,0% 6,9%
Francia 5,7% 4,5% 5,1%
Italia 6,5% 10,3% 8,3%
Spagna 6,3% 7,8% 7,0%
Polonia -0,5% 0,0% -0,2%
Svizzera 12,7% 13,3% 13,0%
Svezia -0,8% 4,6% 1,9%
Austria 0,9% 6,0% 3,4%
Belgio -2,2% 9,0% 2,9%
Repubblica Ceca 10,2% 4,1% 7,1%
Danimarca 0,3% 5,5% 2,8%
Portogallo
Portogallo
3,7% 11,8% 7,6%
Norvegia 5,6% 10,8% 8,2%
Finlandia 1,1% 6,4% 3,7%
Paesi Baltici 15,0% 5,4% 10,0%
Slovacchia 0,3% 18,2% 8,5%

La tabella seguente riassume l'andamento della distribuzione nei primi due trimestri così come nel semestre:

Fonte: Context, luglio 2018

Italia

I consumi di informatica ed elettronica e il settore della distribuzione e

Nei primi sei mesi del 2018 le vendite a privati di informatica, elettronica di consumo, telefonia ed elettrodomestici, misurate attraverso i dati di GFK (luglio 2018), sono risultate sostanzialmente stabili (-0,1%) rispetto allo stesso periodo del 2017, attestandosi complessivamente a 7,2 miliardi di euro. Per quanto riguarda le categorie di prodotto, le due uniche in positivo sono state la telefonia, con una crescita pari al +9% e la fotografia (+2%). Chiudono in negativo l'informatica (-6%), 'elettronica di consumo (-7%), i grandi elettrodomestici (-3%) e i consumabili (-4%).

Nel primo semestre del 2018 il mercato distributivo italiano (fonte: Context, luglio 2018) è cresciuto del +8% rispetto allo stesso periodo del 2017, con un incremento dal +6,5% del primo trimestre al +10,3% del secondo, entrambi confrontati rispetto agli stessi periodi dell'anno precedente.

A contribuire al miglioramento si segnalano gli smartphone (+30%), i server (+32%), i monitor (+15%), le cuffie e auricolari (+121%). Hanno chiuso in diminuzione anno su anno i notebook (-1%) e i tablet (- 4). I notebook, con 451 milioni di euro di ricavi, restano la seconda categoria più venduta dai distributori, scalzata dagli smartphone, saliti a 546 milioni di euro.

Considerando l'andamento dei principali brand tecnologici, Apple, Huawei e Dell hanno fatto segnare i volumi di crescita più significativi mentre Asus, Cisco e TP-Link hanno al contrario segnato le performance peggiori.

Anche nel primo semestre 2018 Esprinet Italia si conferma il distributore al vertice nel mercato italiano, secondo i dati di Context, con una quota di mercato in crescita di quasi +2 punti percentuali.

Spagna

I consumi di informatica ed elettronica e il settore della distribuzione e

Nei primi sei mesi del 2018 le vendite a privati di informatica, elettronica di consumo, telefonia ed elettrodomestici, misurate attraverso i dati di GFK (luglio 2018), sono cresciute del +4,5%, passando a 4,75 miliardi di euro di ricavi da 4,54 miliardi di euro. Tutte le principali categorie di prodotto hanno aumentato i loro ricavi, in particolare la telefonia (+11%), i grandi e piccoli elettrodomestici (rispettivamente +2% e +5%), l'elettronica di consumo (+6%) e i consumabili (+4%).

Nel primo semestre del 2018 il mercato distributivo spagnolo (fonte: Context, luglio 2018) è cresciuto più del Panel Europeo, segnando un +7% nei primi sei mesi dell'anno che segue comunque il trend del Panel se si considera il rallentamento registrato in Spagna tra il primo trimestre (+6%) e il secondo (+8%), confrontati rispetto agli stessi periodi dell'anno precedente.

Ancora una volta sono gli smartphone il traino del mercato (+39% o in valore, quasi +100 milioni di euro), seguiti dai notebook (+3%) e dalle licenze software (+208%). Subisce un brusco rallentamento la categoria hard disk (-22%) e i consumabili (-5%). Gli smartphone e i notebook risultano al primo e al secondo posto come peso sul fatturato dei distributori. Apple, Huawei e HP risultano segnare il più alto tasso di crescita dei ricavi tra i brand in distribuzione mentre Asus, Acer e la divisione Enterprise di HP segnano i risultati peggiori.

Nel primo semestre 2018 Esprinet, secondo le stime del management sulla base dei dati Context, risulta al vertice nel mercato spagnolo perdendo circa 1 punto di quota di mercato rispetto allo stesso periodo del 2017.

Risultati di Gruppo per il periodo

1. Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo

6 mesi 2° tri mestre
(eu ro /000 ) no te
te
20 18
18
%
%
20 17 * no te *te % % var.
18/17
2018 % 2017 *
2017 *
no te %
%
% var.
18/17
Dati ec ono mi ci
Ricavi 1.538.159 100,0% 1.436.842 100,0% 7% 756.885 100,0% 691.428 100,0% 9%
Margine commerciale lordo 76.952 5,0% 79.759 5,6% -4% 38.000 5,0% 40.224 5,8% -6%
EBITDA (1) 13.351 0,9% 12.335 (1) 0,9% 8% 6.780 0,9% 6.417 0,9% 6%
Utile operativo (EBIT) 10.937 0,7% 9.830 0,7% 11% 5.586 0,7% 5.078 0,7% 10%
Utile prima delle imposte 8.534 0,6% 7.947 0,6% 7% 3.891 0,5% 4.185 0,6% -7%
Utile netto 6.191 0,4% 6.267 0,4% -1% 2.778 0,4% 3.474 0,5% -20%
Dati patri mo ni ali e fi nanzi ari
Cash flow (2) 8.519 8.554 (2)
Investimenti lordi 1.272 2.127
Capitale d'esercizio netto (3) 257.620 107.133 (3)
Capitale circolante comm. netto (4) 269.296 104.175 (4)
Capitale immobilizzato (5) 118.721 122.403 (5)
Capitale investito netto (6) 361.869 215.128 (6)
Patrimonio netto 337.291 338.188
Patrimonio netto tangibile (7) 245.823 246.522 (7)
Posizione finanziaria netta (PFN) (8) 24.578 (123.058) (8)
Pri nc i pali i ndi cato ri
PFN/Patrimonio netto 0,1 (0,4)
PFN/Patrimonio netto tangibile 0,1 (0,5)
Utile operativo (EBIT)/Oneri finanziari netti 4,6 5,3
EBITDA/Oneri finanziari netti 5,6 6,6
PFN/EBITDA 1,8 (3,1)
Dati o perati vi
Numero dipendenti a fine periodo 1.250 1.320
Numero dipendenti medi (9) 1.250 1.324 (9)
Uti le per azi o ne (eu ro )
Utile per azione di base 0,12 0,12 0% 0,05 0,07 -29%
Utile per azione diluito 0,12 0,12 0% 0,05 0,07 -29%

(*) Gli indicatori di natura patrimoniale e finanziaria sono calcolati sui dati al 31 dicembre 2017.

(1) EBITDA pari all'utile operativo (EBIT) al lordo di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ai fondi rischi.

(2) Sommatoria di utile netto consolidato e ammortamenti.

(3) Sommatoria di attività correnti, attività non correnti possedute per la vendita e passività correnti, al lordo dei debiti finanziari correnti netti.

(4) Sommatoria di crediti verso clienti, rimanenze e debiti verso fornitori.

(5) Pari alle attività non correnti al netto delle attività finanziarie non correnti per strumenti derivati.

(6) Pari al capitale investito puntuale di fine periodo, calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato, al netto delle passività non finanziarie non correnti.

(7) Pari al patrimonio netto depurato dei goodwill e delle immobilizzazioni immateriali.

(8) Sommatoria di debiti finanziari, disponibilità liquide, attività e passività per strumenti derivati e crediti finanziari verso società di factoring.

(9) Calcolato come media tra saldo iniziale e finale di periodo delle società consolidate.

I risultati economico-finanziari del primo semestre 2018 e dei periodi di confronto sono stati determinati in conformità agli International Financial Reporting Standards ("IFRS") adottati dall'Unione Europea in vigore nel periodo di riferimento.

Nella tabella precedente, in aggiunta agli indicatori economico-finanziari convenzionali previsti dai principi contabili IFRS, vengono presentati alcuni "indicatori alternativi di performance" ancorché non previsti dagli IFRS. Tali indicatori, costantemente presentati anche in occasione delle altre rendicontazioni periodiche del Gruppo, non devono considerarsi sostitutivi a quelli convenzionali previsti dagli IFRS; essi sono utilizzati internamente dal management in quanto ritenuti particolarmente significativi al fine di misurare e controllare la redditività, la performance, la struttura patrimoniale e la posizione finanziaria del Gruppo.

In calce alla tabella, in linea con gli Orientamenti ESMA/2015/1415 dell'ESMA (European Securities and Market Authority) emanati ai sensi dell'articolo 16 del Regolamento ESMA, che aggiornano la precedente raccomandazione CESR/05-178b del CESR (Committee of European Securities Regulators) e recepiti da CONSOB con Comunicazione n. 0092543 del 03/12/2015, si è fornita la metodologia di calcolo di tali indici.

2. Commento ai risultati economico-finanziari del periodo

A) Princ Principali risultati del Gruppo Esprinet ipali Gruppo Esprinet

I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali del Gruppo al 30 giugno 2018 sono di seguito illustrati:

1° sem.
sem.
1° sem.
1° sem.
(eu ro /000 ) 2018
2018
% 20 17
20 17
% Var. Var . % Var . %
Ri cavi 1. 538. 159
1.
159
10 0, 00% 00%
10 0, 00%
1.
1. 436. 842
842
10 0, 00% 10 0, 00%00% 101. 317 101. 317 7%
Costo del venduto (1.461.207) -95,00% (1.357.083) -94,45% (104.124) 8%
Margi ne commerciale lo rdo
commerciale
rdo
76. 952 76. 952
76. 952
5, 00% 5, 00% 79. 759 79. 79. 759 5, 55% 5, 55% (2. 80 7) (2. 80 7) -4%
Costi di marketing e vendita (26.804) -1,74% (28.485) -1,98% 1.681 -6%
Costi generali e amministrativi (39.211) -2,55% (41.444) -2,88% 2.233 -5%
Utile operati vo (EBIT )
operati
(EBIT )
10 .9 37 10 37
10 .9 37
0, 71% 71% 9. 830 830 0, 68% 0, 68% 1. 107 11 %
(Oneri)/proventi finanziari (2.403) -0,16% (1.867) -0,13% (536) 29%
(Oneri)/proventi da altri invest. - 0,00% (16) 0,00% 16 -100%
Utile pr ima delle i mpo ste
pr ima delle i mpo ste
8.534
8.534
0, 55% 55% 7. 947 947 0, 55% 0, 55% 587 7%
Imposte (2.343) -0,15% (1.680) -0,12% (663) 39%
Utile netto 6 . 191
6 191
0, 40%
0, 40%
6. 267 6. 267 0, 44% 0, 44% (76) -1 %
Utile netto per azione (euro) 0,12 0,12 0,00 0%
2° tri m.
m.
2° tri m.
tri m.
(eu ro /00 0) 201 8
8
% 201 7
201 7
% Var. Var. %
Ri cavi 756 .885
.885
100 ,00%
100 ,00% ,00%
69 1.428 69 1.428 1 00,0 0% 1 00,0 0% 0% 6 5.457 6 5.457 9%
Costo del venduto (718.885) -94,98% (651.204) -94,18% (67.681) 10%
Margi ne co mmer ciale lo rdo
lo rdo
38.000
38.000
5,0 2% 5,0 2% 40 .224 .224 5,82% (2.224) (2.224) -6%
Costi di marketing e vendita (13.414) -1,77% (14.109) -2,04% 695 -5%
Costi generali e amministrativi (19.000) -2,51% (21.037) -3,04% 2.037 -10%
Uti le o per ati vo (EBIT )
)
5.586
5.586
0,74% 5.078 0 ,73% 0 ,73% 508 10%
(Oneri)/proventi finanziari (1.695) -0,22% (879) -0,13% (816) 93%
(Oneri)/proventi da altri invest. - 0,00% (14) 0,00% 14 -100%
Uti le pri ma delle i mpo ste
i
ma
ste
3.89 1
3.89 1
0 ,51% ,51% 4.185 0 ,6 1% 0 1%1% (294) -7%
Imposte (1.113) -0,15% (711) -0,10% (402) 57%
Uti le netto 2.778
2.778
0,37%
0,37%
3.474 0,50% (696 ) -20%
Utile netto per azione (euro) 0,05 0,07 (0,02) -29%

I ricavi netti consolidati ammontano a 1.538,2 milioni di euro e presentano un aumento del +7% (101,3 milioni di euro) rispetto a 1.436,8 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2017. Nel secondo trimestre si è osservato un aumento del +9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (da 691,4 milioni di euro a 756,9 milioni di euro).

Il margine commerciale lordo consolidato è pari a 77,0 milioni di euro ed evidenzia una riduzione pari a -4% (-2,8 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2017 per effetto di una contrazione della marginalità percentuale realizzata. Nel secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 38,0 milioni di euro, è diminuito del -6% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

L'utile operativo (EBIT) nel primo semestre 2018, pari a 10,9 milioni di euro, mostra un incremento del + 11% rispetto al primo semestre 2017 (9,8 milioni di euro), con un'incidenza sui ricavi aumentata a 0,71% da 0,68%, per effetto di un miglioramento dell'incidenza dei costi operativi (-4,29% nel 2018 rispetto a -4,87% nel 2017). Il secondo trimestre mostra un EBIT consolidato di 5,6 milioni di euro, in crescita del +10% (0,5 milioni di euro) rispetto al secondo trimestre 2017, con un'incidenza sui ricavi aumentata da 0,73% a 0,74%.

L'utile prima delle imposte consolidato, pari a 8,5 milioni di euro ed in crescita del + 7% rispetto al primo semestre 2017, evidenzia una variazione positiva inferiore rispetto a quella rilevata a livello di EBIT, per effetto di maggiori oneri finanziari ed in particolare del differenziale negativo della gestione cambi essendo invece migliorato il saldo degli interessi passivi netti bancari. Nel solo secondo trimestre l'utile ante imposte mostra un andamento in controtendenza, con un peggioramento pari al -7% (-0,3 milioni di euro) in quanto la gestione cambi ha visto una concentrazione di differenze negative nel bimestre aprile-maggio in corrispondenza del significativo calo delle quotazioni dell'euro rispetto al dollaro statunitense.

L'utile netto consolidato è pari a 6,2 milioni di euro, in riduzione del -1% (-0,1 milioni di euro) rispetto al primo semestre 2017. Nel solo secondo trimestre 2018 l'utile netto consolidato si è attestato a 2,8 milioni di euro contro 3,5 milioni di euro del corrispondente periodo del 2017 (-20%).

L'utile netto per azione ordinaria al 30 giugno 2018, pari a 0,12 euro, si presenta in linea rispetto al valore del primo semestre 2017. Nel secondo trimestre l'utile netto per azione ordinaria è pari a 0,05 euro rispetto a 0,07 euro del corrispondente trimestre 2017 (-29%).

(eu ro/0 0 0) 30 /0 6/201 8
30
8
%
%
31/12/201
31/12/201 7
% Var. Var. %
Capitale immobilizzato 118.721 32,81% 122.403 56,90% (3.682) -3%
Capitale circolante commerciale netto 269.296 74,42% 104.175 48,42% 165.121 159%
Altre attività/passività correnti (11.676) -3,23% 2.95
8
1,38% (14.634) -495%
Altre attività/passività non correnti (14.472) -4,00% (14.406) -6,70% (66) 0%
Totale Impi eg hi 361. 869 10 0 ,0 0%,0 0%
10 0 ,0 0%
215.130
215.130
1 00 , 00 %00 %
1 00 , 00 %
1 46. 739 1 46. 739 6 8%N.S.
Debiti finanziari correnti 49.455 13,67% 155.960 72,50% (106.505) -68%
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 4
20
0,12% 663 0,31% (243) -37%
Crediti finanziari verso società di factoring (769) -0,21% (1.534) -0,71% 765 -50%
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 1.309 0,36% - 0,00% 1.309 N.S.
Crediti finanziari verso altri corrente (3.622) -1,00% (510) -0,24% (3.112) 611%
Disponibilità liquide (123.563) -34,15% (296.969) -138,04% 173.406 -58%
Debiti finanziari correnti netti (76.770) -21,21% (142.390) -66,19% 65.620 -46%
Debiti finanziari non correnti 102.518 28,33% 19.927 9,26% 82.591 414%
Debiti per acquisto partecipazioni non correnti - 0,00% 1.311 0,61% (1.311) -100%
Attività/Passività finanz. non correnti per derivati 241 0,07% (36) -0,02% 277 -769%
Crediti finanziari verso altri non correnti (1.411) -0,39% (1.870) -0,87% 459 -25%
Debiti finanziari netti (A) 24.578 6,79% (123.058) -57,20% 147.636 -120%
Patrimonio netto (B) 337.291 93,21% 338.188 157,20% (897) 0%
Totale Fonti (C=A+ B)
Totale
(C=A+ B)
361. 869
361. 869
10 0 ,0 0%,0 0%
10 0 ,0 0%
215.130
215.130
1 00 , 00 %00 %
1 00 , 00 %
1 46. 739 1 46. 739 6 8%

Il capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2018 è pari a 269,3 milioni di euro a fronte di 104,2 milioni di euro al 31 dicembre 2017.

La posizione finanziaria netta consolidata puntuale al 30 giugno 2018, negativa per 24,6 milioni di euro, si confronta con un surplus di liquidità pari a 123,1 milioni di euro al 31 dicembre 2017. Il peggioramento della posizione finanziaria netta puntuale di fine periodo principalmente si riconnette all'andamento del livello del capitale circolante puntuale al 30 giugno 2018 che risulta influenzato sia da fattori tecnici, in gran parte estranei all'andamento dei livelli medi dello stesso circolante, sia dal grado di utilizzo più o meno elevato dei programmi di factoring "pro soluto" dei crediti commerciali nonché dall'operazione di cartolarizzazione degli stessi.

Posto che i citati programmi di factoring e cartolarizzazione definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IAS 39.

Considerando anche forme tecniche di anticipazione dell'incasso dei crediti differenti da quelle precedentemente citate ma altrettanto dotate di effetti analoghi - i.e. il "confirming" utilizzato in Spagna -, l'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno 2018 è quantificabile in ca. 302 milioni di euro (ca. 424 milioni di euro al 31 dicembre 2017).

Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2018 ammonta a 337,3 milioni di euro, in riduzione di - 0,9 milioni di euro rispetto a 338,2 milioni di euro al 31 dicembre 2017.

B) Principali risultati per area geografica Principali risultati per area geografica Principali per geografica

B.1) Sottogruppo Italia ttogruppo Italiattogruppo Italia

I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Italia (Esprinet, V-Valley, EDSlan, Mosaico, Nilox Deutschland, e Gruppo Celly) al 30 giugno 2018 sono di seguito illustrati:

1° sem.
1° sem.
1° sem.
1° sem.
(eu ro /00 0) 2018
2018
% 20 17
20 17
% Var. Var. %
Ricavi verso terzi 1.007.641 100,00% 930.415 100,00% 77.226 8%
Ricavi infragruppo 26.133 2,59% 23.771 2,55% 2.362 10%
Ri cavi totali
cavi totali
1. 033. 774
774
102,59% 954.1 86 102,55% 79 .588 8%
Costo del venduto (977.026) -94,51% (894.763) -93,77% (82.263) 9%
Margi ne co mmerci ale lor do
mmerci ale lor do
56 748 748
56 . 748
5, 49 % 49 % 59 .423 59 .423 .423 6 ,23% ,23% (2. 6 75) (2. -5%
Costi di marketing e vendita (20.873) -2,02% (22.750) -2,38% 1.877 -8%
Costi generali e amministrativi (29.470) -2,85% (30.522) -3,20% 1.052 -3%
Utile o perati vo (EBIT)
o perati
(EBIT)
6. 405
6. 405
0, 62% 0, 62% 6. 151 151 0, 64% 0, 64% 254 4%
2° tr i m.
tr m.
2° tri m.
(eu ro /000 ) 2018
2018
% 2017
2017
% Var. Var . % . %
Ricavi verso terzi 484.578 436.020 48.558 11%
Ricavi infragruppo 13.667 11.306 2.361 21%
Ri cavi to tali
cavi
tali
498. 245
498. 245 245
447. 326 447. 326 50. 919 50. 919 11%
Costo del venduto (470.228) -94,38% (417.581) -93,35% (52.647) 13%
Margi ne co mmerci ale lordo
co
ale lordo
28. 017 28. 017
28. 017
5,6 2% 2% 29 . 745 29 . 29 745 6, 65% 6, 65% (1 .728) (1 .728) -6%
Costi di marketing e vendita (10.503) -2,11% (11.099) -2,48% 596 -5%
Costi generali e amministrativi (14.136) -2,84% (15.508) -3,47% 1.372 -9%
Utile o perati vo (EBIT)
(EBIT)
3. 378
3. 378
0, 68% 68% 3. 138 138 0, 70% 70% 240 8%

I ricavi totali ammontano a 1.033,8 milioni di euro evidenziando un aumento del + 8% rispetto a 954,2 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2017. Nel solo secondo trimestre 2018 in termini di variazione percentuale i ricavi mostrano un incremento del + 11% rispetto al secondo trimestre 2017.

Il margine commerciale lordo, pari a 56,8 milioni di euro, mostra una flessione del -5% rispetto a 59,4 milioni di euro del primo semestre 2017, con un margine percentuale ridottosi al 5,49% dal 6,23%. Nel solo secondo trimestre 2018 il margine commerciale lordo, pari a 28,0 milioni di euro, risulta in diminuzione del -6% rispetto al secondo trimestre 2017.

L'utile operativo (EBIT), pari a 6,4 milioni di euro e con un'incidenza sui ricavi pressoché stabile, cresce del +4% rispetto al medesimo periodo del 2017 in quanto beneficia del contenimento costi operativi (- 2,9 milioni di euro). L'EBIT del solo secondo trimestre 2018 evidenzia un miglioramento del +8% attestandosi a 3,4 milioni di euro rispetto a 3,1 milioni di euro del 2017 con un'incidenza sui ricavi dello 0,68% rispetto all'0,70% dell'analogo periodo del 2017.

(eu ro /000 ) 30/06/20 18 % 18 % 31 /12/2017
31 /12/2017
31 /12/2017
% Var. Var. %
Capitale immobilizzato 113.487 38,30% 117.075 64,89% (3.588) -3%
Capitale circolante commerciale netto 188.805 63,72% 55.494 30,76% 133.311 240%
Altre attività/passività correnti 3.659 1,23% 17.699 9,81% (14.040) -79%
Altre attività/passività non correnti (9.643) -3,25% (9.857) -5,46% 214 -2%
T o tale Impieghi 296. 30 8 10 0,0 0%10 0%
10 0,0 0%
1 80.411 1 80.411 100 ,00% 100 ,00%,00% 115. 897 115. 897 64%
Debiti finanziari correnti 45.745 15,44% 150.364 83,35% (104.619) -70%
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 4
19
0,14% 644 0,36% (225) -35%
Crediti finanziari verso società di factoring (769) -0,26% (1.534) -0,85% 765 -50%
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo (102.500) -34,59% (112.500) -62,36% 10.000 -9%
Crediti finanziari verso altri (3.622) -1,22% (510) -0,28% (3.112) 611%
Disponibilità liquide (52.129) -17,59% (184.912) -102,49% 132.783 -72%
Debiti finanziari correnti netti (111.547) -37,65% (148.448) -82,28% 36.901 -25%
Debiti finanziari non correnti 101.633 34,30% 18.163 10,07% 83.470 460%
Debiti per acquisto partecipazioni non correnti - 0,00% 1.311 0,73% (1.311) -100%
(Attività)/Passività finanz. non correnti per derivati 253 0,09% - 0,00% 253 N.S.
Crediti finanziari verso altri (1.411) -0,48% (1.870) -1,04% 459 -25%
Debiti finanziari netti (A) (11.072) -3,74% (130.844) -72,53% 119.772 -92%
Patrimonio netto (B) 307.380 103,74% 311.255 172,53% (3.875) -1%
T o tale Fo nti (C=A+ B)
T o
(C=A+ B)
296. 30 8
296.
10 0,0 0%
0%0%
10
1 80.411 1 80.411 100 ,00% ,00% 115. 897 115. 897 64%

Il capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2018 risulta pari a 188,8 milioni di euro, a fronte di 55,5 milioni di euro al 31 dicembre 2017.

La posizione finanziaria netta puntuale al 30 giugno 2018, positiva per 11,1 milioni di euro, si confronta con un surplus di liquidità di 130,8 milioni di euro al 31 dicembre 2017. L'effetto al 30 giugno 2018 del ricorso alla fattorizzazione "pro-soluto" ed alla cartolarizzazione dei crediti è pari a 159 milioni di euro (ca. 184 milioni di euro al 31 dicembre 2017).

B.2) Sottogruppo Iberica Iberica Iberica

I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Iberica (Esprinet Iberica, Esprinet Portugal, Tape, Vinzeo Technologies e V-Valley Iberian) al 30 giugno 2018 sono di seguito illustrati:

1° sem.
1° sem.

1° sem.
(eu ro /00 0) 2018
2018
% 20 17
20 17
% Var. Var. %
Ricavi verso terzi 530.519 100,00% 506.427 100,00% 24.092 5%
Ricavi infragruppo - - - 0,00% - 100%
Ri cavi totali
cavi totali
530 .519
.519
100,00% 506. 427 100,00% 24.092 5%
Costo del venduto (510.401) -96,21% (486.080) -95,98% (24.321) 5%
Margi ne co mmerci ale lor do
mmerci ale lor do
20. 118 118
20. 118
3, 79 % % 20. 347 347 4, 02% 02% (229) -1%
Costi di marketing e vendita (5.931) -1,12% (5.690) -1,12% (241) 4%
Costi generali e amministrativi (9.753) -1,84% (10.974) -2,17% 1.221 -11%
Utile o perati vo (EBIT)
o perati
(EBIT)
4. 434
434
0, 84% 0, 84% 3. 683 683 0, 73% 0, 73% 751 20%
2° tri m.
m.
2° tri m.
(eu ro /00 0) 2018
2018
% 20 17
20 17
% Var. Var. %
Ricavi verso terzi 272.308 255.408 16.900 7%
Ricavi infragruppo - - - 100%
Ri cavi totali
cavi totali
308 308
272. 308
255. 408 408 16 . 900 900 7%
Costo del venduto (262.343) -96,34% (244.928) -95,90% (17.415) 7%
Margi ne co mmerci ale lor do
mmerci ale lor do
65 65
9. 9 65
3, 66 % 3, % 10. 480 480 4, 10 % 4, % (515) -5%
Costi di marketing e vendita (2.910) -1,07% (2.976) -1,17% 66 -2%
Costi generali e amministrativi (4.873) -1,79% (5.565) -2,18% 692 -12%
Utile o perati vo (EBIT)
o perati
(EBIT)
2.1 82
82
0, 80 % 0, % 1. 939 939 0 ,76 % ,76 % 243 13%

I ricavi totali ammontano a 530,5 milioni di euro, evidenziando un aumento del +5% rispetto a 506,4 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2017. Nel solo secondo trimestre le vendite hanno evidenziato un incremento del +7% (pari a 16,9 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Il margine commerciale lordo al 30 giugno 2018 ammonta a 20,1 milioni di euro (-1% rispetto al primo semestre 2017) e con una incidenza sui ricavi ridottasi dal 4,02% al 3,79%. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo è diminuito del -5% rispetto al secondo trimestre dell'esercizio precedente, con una incidenza sui ricavi che diminuisce dal 4,10% al 3,66%.

L'utile operativo (EBIT) pari a 4,4 milioni di euro, migliora di 0,8 milioni di euro rispetto al valore registrato nel primo semestre 2017, con un'incidenza sui ricavi che cresce a 0,84% da 0,73%. Nel secondo trimestre 2018 l'Utile operativo (EBIT) ammonta a 2,2 milioni di euro rispetto a 1,9 milioni di euro del secondo trimestre 2017 con una redditività percentuale che cresce da 0,76% a 0,80%.

(eu ro /000 ) 30/06/20 18
30/06/20 18
%
%
31 /12/2017
31 /12/2017
31 /12/2017
% Var. Var. %
Capitale immobilizzato 79.781 56,72% 80.051 72,87% (270) 0%
Capitale circolante commerciale netto 80.813 57,45% 49.102 44,69% 31.711 65%
Altre attività/passività correnti (15.098) -10,73% (14.742) -13,42% (356) 2%
Altre attività/passività non correnti (4.829) -3,43% (4.549) -4,14% (280) 6%
T o tale Impieghi 140. 667 10
10 0,0 0%
0% 0%
10 9.862
9.862
100 ,00%
,00%
30.80 5 5 28%
Debiti finanziari correnti 3.710 2,64% 5.596 5,09% (1.886) -34%
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 1 0,00% 19 0,02% (18) -95%
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo 102
.738
73,04% 112.500 102,40% (9.762) -9%
Disponibilità liquide (71.434) -50,78% (112.057) -102,00% 40.623 -36%
Debiti finanziari correnti netti 35.015 24,89% 6.058 5,51% 28.957 478%
Debiti finanziari non correnti 885 0,63% 1.764 1,61% (879) -50%
(Attività)/Passività finanz. non correnti per derivati (12) -0,01% (36) -0,03% 24 -67%
Debiti finanziari netti (A) 35.888 25,51% 7.786 7,09% 28.102 361%
Patrimonio netto (B) 104.779 74,49% 102.076 92,91% 2.703 3%
T o tale Fo nti (C=A+ B)
T o
Fo
(C=A+ B)
140. 667 10 0,0 0% 10 0% 0% 10 9.862
9.862
100 ,00%
,00%
30.80 5 5 28%

Il capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2018 è pari a 80,8 milioni di euro a fronte di 49,1 milioni di euro al 31 dicembre 2017.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2018, negativa per 35,9 milioni di euro, si confronta con una posizione finanziaria netta negativa di 7,8 milioni di euro al 31 dicembre 2017. L'effetto dei programmi di cessione "pro-soluto" o di anticipazione di incasso di crediti commerciali è stimabile in ca. 143 milioni di euro (ca. 240 milioni di euro al 31 dicembre 2017).

C) Conto economico per società Conto societàsocietà

Si riporta di seguito lo schema di conto economico separato con evidenza dei contributi apportati dalle singole società del Gruppo in quanto significativi1 :

6 mesi 20 18
Itali a P en iso la Iberic a
(eu ro /0 00 ) E.Spa + V-Valley
+ Ni lox GmbH
Mosaic o
Mosaic
Cell y
y
EDSl an El isio ni e
altr o
T otale Espr in et
Iber ica
Espri net
P or tu gal
V-Vall ey
Iberian
Vi nzeo +
T ape
Elision i
ed altr o
T otale Elision i
e al tro
Gruppo
Ricavi verso terzi 982.660 9.556 10.677 4.748 - 1.007.641 291.164 12.885 4.374 222.095 - 530.519 - 1.538.159
Ricavi fra settori 26.233 2.193 1.560 8.093 (11.946) 26.133 9.200 - 82 1.358 (10.641) - (26.133) -
Ric avi totali
Ric totali
1.0 08 .8 93
08 93
1 1.749 1 2.237 1.749 1 2.8 41 1 2.237 1 41 ( 11. 946) ( 946) 1.0 33.774
1.0 33.774
300 .36 4 1 2.8 85 .36 4 4.456 85 4.456 223. 453 ( 10. 641) 453 ( 10. 641)641) 530 .519 530 .519 ( 26 .133) ( 26 .133) .133) 1.538 .159 1.538 .159
Costo del venduto (959.621) (10.778) (6.733) (11.851) 11
.957
(977.026) (289.325) (12.570) (4.026) (215.119) 10.639 (510.401) 26.220 (1.461.207)
Marg ine co mmerci ale lo rdo
Marg
ale rdo
49.272
49.272
9 71 5.504 9 71 9 90 5.504 1 1 9 90 56 .748 1
56 .748
11 .039 315 .039 430 315 430 8. 334 334 ( 2) 20 .1 18
20 18
8 7
7
76 .952 .952
Margine commerciale lordo % 4,88% 8,26% 44,98% 7,71% -0,09% 5,49% 3,68% 2,44% 9,65% 3,73% 3,79% 5,00%
Costi marketing e vendita (16.500) (420) (3.654) (303) 4 (20.873) (2.829) (183) (708) (2.236) 2
6
(5.931) - (26.804)
Costi generali e amministrativi (27.715) (126) (1.461) (166) (2) (29.470) (6.271) (358) (165) (2.935) (25) (9.753) 1 (39.211) 2
Uti le operativo (EBIT )
Uti
(EBIT )
5.0 57 425 57 389 425 389 521 1 3 521 3 6 .40 5 1 .939 .40 5 (226 ) ) (443) 3. 16 3 ( 1) 16 3 1) 4.434 9 9 4.434 10 .9 37 9 .9 37
EBIT % 0,50% 3,62% 3,18% 4,06% -0,11% 0,62% 0,65% -1,75% -9,94% 1,42% 0,84% 0,71%
(Oneri) proventi finanziari (2.403)
(Oneri) proventi da altri invest. -
Uti le pri ma delle imposte 8 .534
Imposte (2.343)
Uti le netto 6 .1 91
- di cui pertinenza di terzi 65
- di cui pertinenza Gruppo 6.126

1 Non vengono esposte separatamente le società V-Valley S.r.l. in quanto "commissionaria di vendita" di Esprinet S.p.A., Tape S.L.U. e Nilox Deutschland GmbH in quanto non significative.

6 mesi 20 17
Itali a P eni so la Iberi ca
( eu ro /0 0 0 ) E.Spa + V
Vall ey
Mo saico
Mo saico
Cell y
Cell y
EDSl an an Eli sio ni e
al tro
To tale Espri net
Iberi ca
Espri net
P o rtu gal
V-Vall ey
Iberi an
Vi nzeo +
T ape
El isio ni
ed altro
T o tal e Elisio ni
e altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 866.154 23.500 12.483 28.278 - 930.415 281.200 12.840 3.687 208.700 - 506.427 - 1.436.842
Ricavi fra settori 32.406 839 338 860 (10.672) 23.771 9.247 10 - 1.681 (10.939) - (23.771) -
Ricavi to tal i
Ricavi tal i
89 8. 560
89 8. 560
24. 339 24. 339 12. 821
29 . 138 12. 821
29 . 138 (1 0 .672) .672)
(1 0 .672)
9 54. 186
9 54. 186
29 0 . 447
29 0 . 447
1 2.850
1 2.850
3.687
3.687
210 . 381
210 . 381
(1 0 .9 39 ) (1 0 39 )
(1 0 .9 39 )
50 6.427 50 6.427 (23. 771 ) (23. 771 ) ) 1 .436.842 1 .436.842
Costo del venduto (849.967) (22.353) (7.413) (25.700) 10
.670
(894.763) (278.303) (12.516) (3.313) (202.886) 10
.939
(486.080) 23.760 (1.357.083)
Margine co mmercial e lo rdo
Margine co
rdo
48. 3
48. 59 3
1 .9 86
86
5.40 8 8 3. 438 3. 438 (2) 59 . 423 1 2. 144 . 423
1 144
334 374 334 7.49 5 374 - 5 20 .347 -
20
(1 1 )
)
79 .759 .759
Margine commerciale lordo % 5,41% 8,16% 42,18% 11,80% 0,02% 6,23% 4,18% 2,60% 10,14% 3,56% 4,02% 5,55%
Costi marketing e vendita (15.123) (671) (4.631) (2.331) 6 (22.750) (3.211) (170) (524) (1.786) 2 (5.690) (45) (28.485)
Costi generali e amministrativi (26.470) (439) (1.588) (2.027) 2 (30.522) (6.895) (298) (145) (3.635) (2) (10.974) 52 (41.444)
Utile operativo ( EBIT )
Utile
( EBIT )
7. 0 0 0 876 0 0 ( 81 1) 87681 1) ( 920 ) ) 6 6.1 51 6
6.1 51
2.0 38
2.0
( 134)
( 134)
(29 5) 5) 2.0 74 - 74 3. 683 - ( 4) 4) 9 .830 .830
EBIT % 0,78% 3,60% -6,33% -3,16% -0,06% 0,64% 0,70% -1,04% -8,00% 0,99% 0,73% 0,68%
(Oneri) proventi finanziari (1.867)
(Oneri) proventi da altri invest. (16)
Utile prima del le i mpo ste 7.9 47
Imposte (1.680)
Utile netto 6.267
- di cui pertinenza di terzi (113)
- di cui pertinenza Gruppo 6.380

(*) Si intende sottogruppo formato da Celly S.p.A., Celly Nordic OY, Celly Swiss S.a.g.l. e Celly Pacific Limited.

D) Conto economico riclassificato economico riclassificato riclassificato

Si riporta di seguito lo schema di conto economico separato consolidato che evidenza la riclassifica all'interno della voce relativa agli oneri finanziari dei costi ascrivibili alle cessioni pro-soluto a carattere rotativo effettuate nel periodo (operazioni di factoring e cartolarizzazione):

1° sem.
sem.
1° sem.
1° sem.
(eur o/00 0) 201 8 % 20 18
r i classi fi cato
% Var. Var. %
Ri cavi 1.538.159
1.538.159
100 ,00 % %
100 ,00 %
1 .538.1 59
59
10 0,0 0% 0%0% - - 0%
Costo del venduto (1.461.207) -95,00% (1.458.657) -94,83% (2.550) 0%
Margine co mmerci ale lo rdo
lo rdo
Margine
76.9 52 76.9 52
76.9 52
5,00 % % 79 .502 79 .502 5,17% (2.550 ) (2.550 -3%
Costi di marketing e vendita (26.804) -1,74% (26.804) -1,74% - 0%
Costi generali e amministrativi (39.211) -2,55% (39.211) -2,55% - 0%
Uti le operati vo (EBIT )
Uti
)
1 0.937 0.937
1 0.937
0,71 % % 13.487 0,88% (2.550 ) (2.550 -1 9%
(Oneri)/proventi finanziari (2.403) -0,16% (4.953) -0,32% 2.550 -51%
Uti le pr ima delle i mpo ste
Uti
i
ima
ste
8.534
8.534
0,55% 8.534 0 ,55% ,55% - - 0%
Imposte (2.343) -0,15% (2.343) -0,15% - 0%
Uti le netto 6.19 1
1
0,40 %
0,40 %
6 .191 6 .191 0,40% - - 0%
2° tri m.
m.
2° tri m.
2° tri m.
(eu ro /0 00) 2018 % 2018
ri classi ficato
% Var. Var. %
Ri cavi 756.885
756.885
100 ,00% ,00%
100 ,00%
756.885 756.885 100 ,00% 100 ,00% ,00% - - 0%
Costo del venduto (718.885) -94,98% (717.567) -94,81% (1.318) 0%
Mar gi ne co mmerci ale lo rdo
Mar
mmerci ale lo rdo
38.000
38.000
5,0 2% 5,0 2% 39 .318 39 .318 5,19% (1.318) (1.318) -3%
Costi di marketing e vendita (13.414) -1,77% (13.414) -1,77% - 0%
Costi generali e amministrativi (19.000) -2,51% (19.000) -2,51% - 0%
Uti le o perati vo (EBIT)
Uti o perati
(EBIT)
5.586
5.586
0,74% 6.9 04 6.9 04 0,91% (1.318) (1.318) -19%
(Oneri)/proventi finanziari (1.594) -0,21% (2.912) -0,38% 1.318 -45%
Uti le pri ma delle i mposte
Uti
ma
i mposte
3.9 92
3.9 92
0,53% 3.9 92 92 0,53% - - 0%
Imposte (1.141) -0,15% (1.141) -0,15% - 0%
Uti le netto 2.851
2.851
0 ,38%
,38%
2.851 0 ,38% ,38% - - 0%

3. Andamento dei ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente

(mil ion i di euro ) 1° sem.
201 8
% 1 ° sem.
20 17
% %
Var.
2° tr im.
20 18
% 2° trim.
20 17
% %
Var.
GDO/GDS 469,7 30,5% 367,1 25,5% 28% 234,9 31,0% 182,5 26,4% 29%
Dealer 435,9 28,3% 396,9 27,6% 10% 217,1 28,7% 189,5 27,4% 15%
VAR 345,7 22,5% 335,7 23,4% 3% 162,4 21,5% 157,5 22,8% 3%
Rivenditori office/consumabili 148,5 9,7% 146,1 10,2% 2% 75,3 9,9% 68,1 9,8% 11%
Shop on-line 100,7 6,5% 137,6 9,6% -27% 49,3 6,5% 67,8 9,8% -27%
Sub-distribuzione 37,7 2,5% 53,4 3,7% -29% 17,9 2,4% 26,0 3,8% -31%
Ricavi Gr uppo
Gr uppo
1.538,2
1.538,2
1 00 % % 1.436 ,8 1.436 ,8 10 0% 7% 756 ,9
756 ,9
100 %
100 %
69 1,4 1,4 10 0% 9%
(mi li oni di eu ro) 1° sem.
20 18
% 1° sem.
201 7
% %
Var.
2° tri m.
2018
% 2° tri m.
2017
% %
Var.
TLC 396,7 25,8% 313,6 21,8% 26% 178,3 23,5% 157,9 22,8% 13%
PC - notebook 266,9 17,4% 299,1 20,8% -11% 129,3 17,1% 146,9 21,2% -12%
PC - tablet 166,9 10,9% 130,4 9,1% 28% 82,9 10,9% 60,7 8,8% 37%
Elettronica di consumo 138,6 9,0% 125,4 8,7% 11% 73,2 9,7% 54,3 7,9% 35%
PC - desktop e monitor 119,7 7,8% 109,7 7,6% 9% 57,4 7,6% 51,7 7,5% 11%
Consumabili 109,9 7,1% 109,0 7,6% 1% 54,6 7,2% 50,8 7,3% 8%
Software 77,4 5,0% 78,9 5,5% -2% 36,7 4,8% 40,2 5,8% -9%
Storage 56,5 3,7% 60,3 4,2% -6% 25,5 3,4% 27,7 4,0% -8%
Stampanti e multifunzione 61,3 4,0% 56,3 3,9% 9% 30,7 4,1% 26,6 3,8% 15%
Networking 45,2 2,9% 55,0 3,8% -18% 24,5 3,2% 29,2 4,2% -16%
Server 39,7 2,6% 27,1 1,9% 46% 21,6 2,9% 11,9 1,7% 82%
Servizi 5,3 0,3% 12,7 0,9% -58% 2,7 0,4% 6,3 0,9% -58%
Altro 54,1 3,5% 59,3 4,1% -9% 39,6 5,2% 27,2 3,9% 46%
Ri cavi Gru ppo
ppo
1.538,2 1.538,2
1.538,2
100% 1.436,8 1.436,8 100% 7% 756,9
756,9
100 %
%
691,4 100 % 9%

L'analisi dei ricavi per tipologia di clienti evidenzia un miglioramento rispetto al primo semestre 2017 sia nei confronti dei clienti consumer che dei clienti business. In particolar modo si registrano incrementi di fatturato nel canale consumer relativo alla "GDO/GDS" (+28%) e nel canale riferibile ai clienti business di dimensioni medio-piccole ("Dealer" +10%). Hanno invece mostrato una flessione i canali riferibili agli "Shop on-line" (-27%) ed alla "Sub-distribuzione" (-29%).

Il solo secondo trimestre presenta trend e variazioni percentuali analoghe ad eccezione del canale riferibile ai "Rivenditori office/consumabili" (+11%).

La scomposizione del fatturato per prodotti evidenzia un forte incremento delle categorie "Server" (+46%) "PC-Tablet" (+28%), "TLC" (+26%). Positivi anche i comparti "Elettronica di consumo" (+11%), "Stampanti e multifunzione" (+9%) e "PC-desktop e monitor" (+9%), cui si contrappone l'andamento negativo delle categorie riferibili a "Servizi" (-58%) "Networking" (-18%), "PC-Notebook" (-11%).

Anche nel solo secondo trimestre si evidenzia una crescita trainata dalle categorie "Server" (+82%) "PC-Tablet" (+37%) ed "Elettronica di consumo" (+35%), con segni positivi anche nei comparti "Stampanti e multifunzione" (+15%), "TLC" (+13%), "PC-desktop e monitor" (+11%), "Consumabili" (+8%). Mostrano invece una flessione le categorie riferibili a "Servizi" (-58%) "Networking" (-16%), "PCnotebook" (-12%), "Software" (-9%), "Storage" (-8%).

Fatti di rilievo del periodo

I principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Sottoscrizione contratti di affitto azienda con le controllate EDSlan S.r.l. e Mosaico S.r.l.

Esprinet S.p.A. ha sottoscritto due differenti contratti di affitto d'azienda, in data 26 gennaio 2018 con EDSlan S.r.l. ed in data 26 marzo 2018 con Mosaico S.r.l., propedeutici alla successiva fusione per incorporazione delle due suddette controllate.

In virtù di tali contratti di affitto Esprinet S.p.A., a far data dal 1° febbraio 2018 e dal 1° aprile 2018 rispettivamente, gestisce quale affittuario le due aziende essendo subentrata in tutti i rapporti giuridici intercorrenti con i clienti ed i fornitori ad eccezione dei crediti e debiti già esistenti alla data di sottoscrizione dei contratti di affitto che, fino alla data della fusione, continueranno ad essere nella titolarità delle controllate.

Ottenimento "waiver" e rinegoziazione covenant sul finanziamento "senior" a 5 anni

La struttura finanziaria del Gruppo include un finanziamento "senior" a medio-lungo termine concesso ad Esprinet S.p.A. nel febbraio 2017 da un pool di banche e composto da una linea per cassa "amortising" a 5 anni di importo originario pari a 145,0 milioni di euro ed una linea per cassa "revolving" a 5 anni di importo pari a 65,0 milioni di euro, entrambe assistite da covenant.

Al 31 dicembre 2017 dei n. 4 covenant previsti ne risultavano rispettati n. 3 mentre il covenant restante risulta violato.

In ragione di ciò, conformemente con i principi contabili vigenti, l'intero importo in essere della linea "amortising" - nonché la passività rappresentativa del "fair value" dei contratti di "IRS-Interest Rate Swap" stipulati ai fini della copertura del rischio di tasso di interesse sul finanziamento – sono stati iscritti tra i debiti finanziari correnti.

In data 30 aprile 2018 Esprinet S.p.A. ha raggiunto un accordo con il pool di banche finanziatrici per la concessione di un "waiver" rispetto al parametro non rispettato con il quale le banche hanno rinunciato in via preventiva all'esercizio dei diritti ad esse spettanti per effetto della suddetta violazione.

Successivamente, in data 2 maggio 2018 è stato raggiunto un ulteriore accordo volto alla rinegoziazione della struttura stessa dei covenant che ha previsto la determinazione fino al 2021 di valori-soglia più elevati al fine di garantire al Gruppo una maggiore flessibilità nel raggiungimento dei propri obiettivi di sviluppo.

Assemblea degli azionisti della capogruppo Esprinet S.p.A.

In data 4 maggio 2018 si è tenuta, l'Assemblea degli azionisti di Esprinet S.p.A. che ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017 e la distribuzione di un dividendo unitario di € 0,135 per ogni azione ordinaria (corrispondente ad un pay-out ratio del 27%2 ).

Il dividendo è stato messo in pagamento a partire dal 16 maggio 2018, con stacco cedola n. 13 il 14 maggio 2018 e "record date" il 15 maggio 2018.

L'Assemblea ha provveduto alla nomina, per scadenza del mandato, e fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio 2020, del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione, risulta composto da: Maurizio Rota (Presidente), Alessandro Cattani, Valerio Casari, Marco Monti, Tommaso Stefanelli, Matteo Stefanelli, Mario Massari, Renata Maria Ricotti, Cristina Galbusera, Chiara Mauri, Emanuela Prandelli e Ariela Caglio.

Il nuovo Collegio Sindacale risulta composto da Bettina Solimando (Presidente), Patrizia Paleologo Oriundi (sindaco effettivo), Franco Aldo Abbate (sindaco effettivo), Antonella Koenig (sindaco supplente) e Mario Conti (sindaco supplente).

2 Calcolato sull'utile netto consolidato del Gruppo Esprinet

L'Assemblea ha altresì:

  • approvato la prima sezione della Relazione sulla Remunerazione ai sensi del comma 6 art. 123 ter del D. Lgs. n. 58/1998;
  • autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad eseguire un piano di acquisto e disposizione di azioni proprie, per 18 mesi dalla data della delibera, di un massimo di 2.620.217 azioni ordinarie (pari al 5% del Capitale Sociale), revocando contestualmente per la parte non utilizzata l'analoga autorizzazione deliberata dall'Assemblea del 4 maggio 2017;
  • approvato, nell'ambito delle politiche di remunerazione ed ai sensi dell'art. 114-bis, D.Lgs. n. 58/1998, un Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti della Società, valido per il triennio 2018/2019/2020 ed avente ad oggetto l'attribuzione di diritti di assegnazione gratuita ("Performance Stock Grant") ai beneficiari, da individuarsi a cura del Consiglio di Amministrazione, di massimo n. 1.150.000 azioni della Società;
  • autorizzato all'aggiornamento delle condizioni economiche dell'incarico di revisione legale conferito a EY S.p.a. nella misura di (i) euro 32.110 per ciascuno degli esercizi 2017 e 2018 per attività aggiuntive ricorrenti sul bilancio consolidato e (ii) di euro 22.500 nel solo esercizio 2017 per le attività finalizzate alla prima applicazione del nuovo principio contabile IFRS 15.

Approvazione progetto di fusione per incorporazione in Esprinet S.p.A. di EDSlan S.r.l. e Mosaico S.r.l..

In data 14 maggio 2018 è stato approvato il progetto di fusione per incorporazione in Esprinet S.p.A. delle controllate totalitarie EDSlan S.r.l. e Mosaico S.r.l..

La fusione avverrà entro la fine dell'esercizio 2018 con effetti contabili e fiscali retrodatati al 1° gennaio 2018 essendo un'operazione tra società già interamente controllate dalla incorporante.

L'operazione rientra nel processo di massimizzazione delle sinergie derivanti dalle operazioni di acquisizione effettuate nel 2016, tramite le suddette società controllate, delle attività di distribuzione nei mercati del networking, cabling, Voip e UCC-Unified Communication relativamente ad EDSlan S.r.l., e dell'ICT Security, Enterprise Software, Virtualizzazione e soluzioni OperSource/Linux relativamente a Mosaico S.r.l..

Attribuzione di azioni ai beneficiari in esecuzione del "Long Term Incentive Plan" 2015-2017

In data 12 giugno 2018, a seguito dell'avvenuta presentazione ed approvazione, con Assemblea dei soci tenutasi in data 4 maggio 2018, del bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2017 e tenuto conto dell'avvenuto raggiungimento degli obiettivi finanziari previsti negli esercizi 2015-2017, i diritti di assegnazione gratuita delle azioni ordinarie della capogruppo Esprinet S.p.A. relative al "Long Term Incentive Plan" approvato dall'Assemblea dei soci del 30 aprile 2015 sono divenuti esercitabili.

Conseguentemente sono state assegnate, a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti della Società, un numero di 535.134 diritti, mediante l'utilizzo di azioni già nella disponibilità della Esprinet S.p.A..

Sul 20% delle azioni attribuite ai beneficiari è stato posto un vincolo di indisponibilità valido per un anno dalla data di assegnazione.

A seguito di tale operazione le azioni proprie in portafoglio scendono ad un numero di 111.755, pari allo 0,21% del capitale.

Acquisto di azioni proprie

In attuazione della delibera dell'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del 4 maggio 2018, Esprinet S.p.A. tra il 14 ed il 28 giugno 2018 ha complessivamente acquistato n. 224.500 azioni ordinarie Esprinet S.p.A. (corrispondenti allo 0,43% del capitale sociale), ad un prezzo medio unitario pari a 3,64 euro per azione al netto delle commissioni.

Per effetto di tali acquisti, dalla data del 30 giugno 2018 Esprinet S.p.A. detiene n. 336.255 azioni proprie, pari allo 0,64% del capitale sociale.

Assegnazione nuovo "Long Term Incentive Plan" 2018-2020

In data 25 giugno 2018, in esecuzione della delibera dell'Assemblea dei Soci del 4 maggio 2018 relativa ad un Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. e di dirigenti delle Società del Gruppo Esprinet, si è proceduto all'assegnazione gratuita di n. 1.150.000 diritti (pari al numero di diritti deliberato dall'Assemblea). Le condizioni per l'esercizio attengono al raggiungimento di obiettivi economico-finanziari per il Gruppo nel triennio 2018-20 nonché alla permanenza del beneficiario presso il Gruppo fino alla data di presentazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2020.

Evoluzione dei contenziosi fiscali

Esprinet S.p.A. ha in essere alcuni contenziosi avverso le richieste di versamento di imposte indirette avanzate nei confronti della Società, dal valore complessivo di 5,9 milioni di euro oltre sanzioni e interessi, in relazione ad operazioni poste in essere negli anni dal 2010 al 2012. Vengono contestate operazioni di cessione effettuate senza applicazione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) a seguito della presentazione da parte dei clienti di dichiarazioni di intento che, successive verifiche fiscali, hanno riscontrato i clienti non avrebbero potuto rilasciare non possedendo i requisiti per essere considerati esportatori abituali.

I principali eventi verificatisi dal 1° gennaio 2018 alla data della presente relazione sono i seguenti:

  • in data 10 gennaio 2018 è stata emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale una sentenza sfavorevole di primo grado relativa all'anno 2011 in relazione al cui procedimento risultano versati acconti per 1,9 milioni di euro di cui 1,5 milioni di euro versati in data 23 febbraio 2018;
  • in data 23 marzo 2018 è stata emessa dalla Commissione Tributaria Regionale una sentenza favorevole in appello relativa all'anno 2010 in relazione al cui procedimento risultano versati acconti, già al 31 dicembre 2017, per 4,5 milioni di euro;
  • in data 18 maggio 2018 in Commissione Tributaria Provinciale si è tenuta la discussione sul merito relativamente all'anno 2012, sono stati richiesti alla Società altri documenti ed è stata fissata l'udienza per il giorno 21 settembre 2018;

Alcune società italiane controllate da Esprinet S.p.A. hanno in essere con l'Agenzia delle Entrate dei contenziosi, giudiziari ed extragiudiziari, in relazione all'ammontare dell'imposta di registro dovuta su alcune operazioni straordinarie poste in essere negli anni precedenti:

I principali eventi verificatisi dal 1° gennaio 2018 alla data della presente relazione sono i seguenti:

  • in data 12 gennaio 2018 Celly S.p.A., in sostituzione della controparte fallita nel frattempo, ha pagato 4mila euro di maggior imposta di registro contestata sull'atto di cessione del 2015 del ramo d'azienda Rosso Garibaldi;
  • in data 15 maggio 2018 Mosaico S.r.l. ha presentato ricorso avverso l'avviso di rettifica e liquidazione di una maggior imposta di registro, per 48mila euro, sull'atto di acquisto del 2016 di un ramo d'azienda da ITWAY S.p.A.;
  • in data 19 giugno 2018 si è tenuta in Commissione Tributaria Provinciale la discussione nel merito relativa all'avviso di rettifica e liquidazione di una maggior imposta di registro, per 182mila euro, sull'atto di acquisto del 2016 di un ramo d'azienda da EDSlan S.p.A. (ora I-Trading S.r.l.).

In data 25 maggio 2018 si sono chiusi mediante conciliazione giudiziaria gli avvisi di accertamento relativi ad imposte dirette ed indirette emessi nei confronti di V-Valley S.r.l. relativi al periodo di imposta 2011 e dall'ammontare di 74mila euro oltre sanzioni e interessi.

In tutti i vari procedimenti il Gruppo, con il supporto dei propri consulenti, sta effettuando le valutazioni su come procedere o ha presentato ricorso o è in attesa della sentenza.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dal principio contabile IAS 24, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.

Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.

Le operazioni intercorse tra la capogruppo Esprinet S.p.A. e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono pertanto evidenziate nella presente sezione.

Nel corso del periodo i rapporti con parti correlate sono consistiti essenzialmente nella compravendita di prodotti e servizi a condizioni di mercato effettuata tra società del Gruppo e società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo.

I rapporti con i dirigenti aventi responsabilità strategiche si sono sostanziati nel riconoscimento della retribuzione per le prestazioni di lavoro da questi fornite.

I ricavi realizzati sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato a clientela aziendale e privati.

Le prestazioni di servizi ricevute fanno prevalentemente riferimento ai contratti di locazione conclusi a condizioni di mercato e sottoscritti nei periodi precedenti a quello in esame, rispettivamente con le società Immobiliare Selene S.r.l., relativamente al sito logistico di Cambiago (MI) e M.B. Immobiliare S.r.l. riguardo al sito logistico di Cavenago (MB).

Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.

Nelle "Note al bilancio" sono riepilogati i saldi patrimoniali ed economici derivanti dalle operazioni con parti correlate effettuate nel corso del primo semestre dell'esercizio.

Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno, non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.

Principali rischi e incertezze

L'attività del Gruppo Esprinet è esposta ad alcuni fattori di rischio suscettibili di influenzarne la situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Il Gruppo identifica, valuta e gestisce i rischi ispirandosi a modelli e tecniche riconosciuti a livello internazionale quali l'Enterprise Risk Management - Integrated Framework (CoSo 3).

L'identificazione dei principali rischi ("key risk") ha comportato una classificazione degli stessi nelle seguenti categorie:

  • rischi strategici;
  • rischi operativi;
  • rischi di "compliance";
  • rischi finanziari.

Di seguito si descrivono sinteticamente, per ciascuna delle categorie individuate, i principali rischi individuati ed il tipo di presidi posti in essere al fine di contenere l'impatto residuo di tali rischi entro soglie di accettabilità per il Gruppo.

Rischi strategici: criticità nella capacità di pian Rischi ificare e realizzare le azioni strategiche in modo sistematico e coordinato, inadeguata risposta a scenari macroeconomici sfavorevoli, inadeguata risposta a variazioni dei bisogni di clienti e fornitori, inadeguata gestione del processo di analisi/reazione alle dinamiche di prezzo (dinamiche deflattive).

I presidi dei rischi strategici sono tipicamente connessi alla qualità dei processi di pianificazione strategica e di generazione di nuove idee e/o validazione di modelli gestionali esistenti, alla frequenza ed efficacia delle "business review" ed alla dotazione di strumenti e metodologie di analisi competitiva.

Rischi operativi: interruzione dei servizi di logis Rischi operativi: tica e stoccaggio, dipendenza dai sistemi IT e "web", dipendenza da fornitori chiave, non ottimale gestione degli stock e delle rotazioni di magazzino.

I rischi operativi sono presidiati tipicamente grazie ad un mix di regole e procedure atte a garantire un'adeguata prevenzione degli eventi rischiosi nonché a strumenti assicurativi e piani di "business continuity" e "disaster recovery" diretti a minimizzare gli eventuali impatti economico-finanziari degli eventi rischiosi.

Rischi di "compliance": violazione di normative, an Rischi di "compliance": che di carattere fiscale, applicabili al Gruppo ed al business in cui essa opera (v. paragrafo "Evoluzione dei contenziosi" al punto 26 "Fondi non correnti ed altre passività" delle note al "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato").

Tali rischi sono presidiati essenzialmente attraverso una struttura di professionisti esterni che garantiscono anche il necessario aggiornamento delle risorse interne in area amministrativa rispetto all'emanazione di nuove leggi e normative di eventuale interesse per il Gruppo.

Rischi finanziari: rischio di credito e rischio di Rischi liquidità. La gestione del rischio di credito si sostanzia:

  • per quanto attiene alle controparti finanziarie (disponibilità liquide e derivati), nella scelta di istituti bancari di primario standing riconosciuti a livello nazionale e internazionale;
  • per quanto attiene ai crediti commerciali, nel trasferimento di tale rischio, nei limiti dei plafond negoziati e con l'obiettivo del raggiungimento di un equilibrio ottimale tra costi e benefici, a società di assicurazione e/o di factoring di primario standing nonché nell'applicazione di apposite procedure di controllo relative all'assegnazione e revisione periodica delle linee di affidamento alla clientela, oltre che nelle richieste di garanzie collaterali nei casi in cui il solo rating del cliente non risulti sufficiente rispetto agli affidamenti necessari a garantire l'operatività.

La gestione del rischio di liquidità si impernia sulle attività di pianificazione dei flussi di tesoreria nonché sul mantenimento di consistenti volumi di linee di credito inutilizzate, in Italia e in Spagna, perlopiù di natura autoliquidante, agevolato da una politica finanziaria conservativa che privilegia il ricorso a fonti di finanziamento stabili anche per il finanziamento del capitale di esercizio.

Altre informazioni rilevanti

1. Attività di ricerca e sviluppo

Le attività di ricerca e sviluppo svolte dal reparto EDP e "web" riguardano la definizione e la pianificazione di nuovi processi e servizi nell'ambito della piattaforma informatica in uso presso il Gruppo, al servizio dei clienti e dei fornitori sia nell'ambito di trasmissione delle informazioni che nell'ambito del processamento degli ordini di vendita e acquisto. Tali costi sono stati interamente riconosciuti a conto economico nel presente esercizio prevalentemente tra i costi del personale dei reparti di appartenenza.

2. Numero e valore delle azioni proprie possedute

Alla data di chiusura della presente relazione finanziaria Esprinet S.p.A. detiene n. 971.755 azioni ordinarie proprie, pari allo 1,85% del capitale sociale.

Tali azioni sono costituite per n. 111.755 titoli dal residuo, post assegnazione in data 12 giugno 2018 di n. 535.134 titoli ai beneficiari del Long Term Incentive Plan approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A in data 30 aprile 2015, delle azioni acquistate nel corso del 2015 in attuazione di una delibera della medesima Assemblea dei Soci. L'acquisto è avvenuto ad un prezzo medio unitario di 7,79 euro e tali azioni risultavano già interamente detenute alla data di chiusura dell'esercizio precedente.

Le ulteriori n. 860.000 azioni sono state acquistate tra il 14 giugno ed il 2 agosto 2018, in attuazione della delibera dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A del 4 maggio 2018, ad un prezzo medio unitario di 3,80 euro al netto delle commissioni.

3. Operazioni atipiche e/o inusuali

Il management non ritiene si sia configurata alcuna operazione atipica o inusuale secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

4. Piani di incentivazione azionaria

Nell'ambito delle politiche di incentivazione azionaria orientate a rafforzare la fidelizzazione dei manager ritenuti essenziali ai fini del perseguimento degli obiettivi gestionali del Gruppo, in data 4 maggio 2018 l'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato un nuovo Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti delle società del Gruppo, valido per il triennio 2018-2020 ed avente ad oggetto l'attribuzione di massimo n. 1.150.000 diritti di assegnazione gratuita ("stock grant") di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A..

In data 25 giugno 2018, in esecuzione della suddetta delibera dell'Assemblea dei Soci, si è proceduto all'assegnazione gratuita di n. 1.150.000 diritti (pari al numero di diritti deliberato dall'Assemblea). Le condizioni per l'esercizio attengono al raggiungimento di obiettivi economico-finanziari per il Gruppo nel triennio 2018-2020 nonché alla permanenza del beneficiario presso il Gruppo fino alla data di presentazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2020.

In data 12 giugno 2018, a seguito dell'avvenuta presentazione all'Assemblea dei Soci tenutasi in data 4 maggio 2018 del bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2017, e tenuto conto dell'avvenuto raggiungimento degli obiettivi finanziari previsti negli esercizi 2015-2017, i diritti di assegnazione gratuita delle azioni ordinarie della capogruppo Esprinet S.p.A. relative al "Long Term Incentive Plan" approvato dall'Assemblea dei soci del 30 aprile 2015 sono divenuti esercitabili.

Conseguentemente sono state assegnate, a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti della Società, n. 535.134 diritti, mediante l'utilizzo di azioni già nella disponibilità di Esprinet S.p.A..

Ulteriori informazioni sono fornite nelle "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato" – paragrafo "Costo del lavoro", a cui si rimanda.

5. Prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato di Gruppo e

corrispondenti valori della capogruppo

In ottemperanza alla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta di seguito la tabella di raccordo del patrimonio netto consolidato e del risultato consolidato di periodo con i relativi dati della capogruppo Esprinet S.p.A.:

Risu ltato netto P atri moni o netto
(euro/0 0 0 ) 30/0 6/18
6/18
30 /0 6/17/0 6/17
30 /0 6/17
30 /0 6/18 30 /0 6/18 30 6/18 31/12/17 31/12/17
Bilan ci o della capogruppo Espri net S. p. A.
Bilan o della capogruppo Espri net S. p. A.
2. 259
2. 259
4. 29 6 4. 29 6 6 30 0 . 811 30 0 . 811 0 811 30 5. 678 30 5. 678
Effetti connessi al processo di consolidamento:
Patrimonio netto e risultato d'esercizio società consolidate 3.847 1.961 124.639 120.957
Valore di carico partecipazioni nelle società consolidate - - (92.381) (92.584)
Differenza consolidamento Esprinet Iberica S.L.U. - - 1.039 1.039
Differenza consolidamento Celly S.p.A. - - 4.153 4.153
Eliminazione utili non realizzati su rimanenze 79 2 (255) (335)
Opzione Celly 5 8 (1.582) (1.587)
Altre variazioni - - 867 867
P atri mon io n etto e ri sultato co nsolidato
P
io n
e ri
co nsolidato
6.19 1
1
6.267 337.291 337.291 338.188

Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre

Nel primo semestre 2018 il mercato della distribuzione IT è cresciuto in Italia di oltre l'8% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente (Fonte: elaborazione società su dati Context)3

Il segmento dei PC (Desktop e Notebook) è l'unica linea di prodotto che ha mostrato un leggero tasso di discesa (+2%). Il segmento del "printing" (stampanti e consumabili) è cresciuto del +3% e tutti gli altri segmenti sono cresciuti high-single digit con una punta del +31% per il segmento telefonia che si è dimostrato una volta di più forte motore di crescita per l'intero settore distributivo.

In questo contesto il Gruppo Esprinet ha mantenuto la sua quota di mercato grazie ad una performance particolarmente brillante nel segmento dei prodotti per "datacenter", del printing e dei PC. Buona la crescita nel segmento telefonia con crescita in doppia cifra sebbene inferiore a quella complessiva del mercato.

La crescita del mercato italiano è stata alimentata in modo più marcato dal segmento di clientela "retail", cresciuto di oltre il +10% mentre il segmento della clientela professionale è cresciuto di circa il +7%.

Il Gruppo Esprinet in Italia ha avuto performance di crescita equivalenti nei due segmenti.

Il mercato distributivo spagnolo è cresciuto complessivamente del +7% ed il Gruppo Esprinet, con una crescita del +4%, ha perso quota di mercato.

La principale categoria merceologica ad alimentare la crescita è stata la telefonia che ha fatto segnare un +32%

In flessione del -3% si è rivelato il segmento dei PC mentre hanno segnato crescite "mid-single digit" le altre linee di prodotto con un valore del +3% circa per il printing.

Il Gruppo Esprinet è decresciuto di quasi il 9% sui PC ed è cresciuto del +31% sulla telefonia.

La crescita del segmento di clientela professionale è stata del +3% ed il Gruppo Esprinet ha mantenuto la sua quota di mercato con crescite allineate.

Molto più vivace la performance della clientela "retail" cresciuta del +14% con il Gruppo Esprinet che anche nel secondo trimestre ha preferito rinunciare a volumi di vendita poco profittevoli nel segmento mettendo a segno una crescita del solo 2%.

Sui mercati di riferimento del Gruppo nel corso del semestre appena concluso si è osservato una persistente forte pressione sulle marginalità di prodotto dovute ai fenomeni di accentuata competizione in apparente lenta attenuazione.

Tutte le principali linee di prodotto hanno subito una riduzione della marginalità lorda di prodotto da 30 a 40 bps con l'eccezione delle linee di prodotto «a valore» o per datacenter che hanno mantenuto sostanzialmente stabile la marginalità percentuale.

3 La segmentazione tra clientela "professionale/business" e "consumer/retail" richiamata in questa sezione è quella utilizzata da Context e, in quanto tale, non risulta perfettamente omogenea rispetto alla segmentazione utilizzata internamente dal Gruppo.

Nel corso del secondo trimestre si sono dispiegate in modo completo le sinergie di costo ricercate con il piano di razionalizzazione messo in atto nel corso del 2017.

La riduzione delle SG&A è la risultante di una discesa del 5% del costo del personale, del 6% dei costi di locazione degli spazi oltre che di un sensibile contenimento delle spese promozionali e di marketing. Sul fronte della gestione del capitale circolante commerciale netto si osserva una significativa riduzione del livello di stock in sostanziale costanza nelle condizioni di incasso e pagamento di clienti e fornitori.

Nel corso dei mesi di luglio e agosto il Gruppo ha visto una forte accelerazione dei ricavi che fa ipotizzare la riconquista di quote di mercato soprattutto sul segmento della clientela "retail" in Spagna.

Le dinamiche di razionalizzazione dei livelli delle scorte continuano ad essere positive e non si scontrano con particolari criticità sul fronte della domanda da parte della clientela.

Si prevedono nelle prossime settimane importanti lanci di prodotto nel segmento consumer che dovrebbero alimentare il mercato soprattutto della telefonia.

Non si evidenziano particolari scostamenti rispetto ai piani sul fronte della gestione dei costi di struttura mentre permane la pressione sui margini di prodotto anche se apparentemente in fase di stabilizzazione.

Alla luce di quanto sopra e delle previsioni per l'intero esercizio, in assenza di eventi negativi al momento non prevedibili, il Gruppo si attende di conseguire un risultato di EBIT allineato alla parte bassa del range 39/41 milioni di euro precedentemente comunicato pur in presenza di marginalità lorde di prodotto percentualmente inferiori di quelle previste a budget.

Vimercate, 11 settembre 2018

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Maurizio Rota

Situazione patrimoniale- patrimoniale-finanziaria consolidata finanziaria consolidata

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS, integrata con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

(eu ro /0 0 0) Nota di
commento
30 /0 6/20 18 di cui parti
correlate*
31/12/201 7 di cui parti
correlate*
AT TIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 1 13.756 14.634
Avviamento 2 90.595 90.595
Immobilizzazioni immateriali 3 873 1.070
Partecipazioni in società collegate 5 - -
Attività per imposte anticipate 6 11.511 11.262
Attività finanziarie per strumenti derivati
Crediti ed altre attività non correnti
8
9
12
3.397
1.553 36
6.712
1.553
120. 144 1.553 124.30 9 1.553
Attività correnti
Rimanenze 1 0 428.854 481.551
Crediti verso clienti 1 1 324.489 5 313.073 11
Crediti tributari per imposte correnti 1 2 2.041 3.116
Altri crediti ed attività correnti 1 3 26.426 379 27.778 10
Disponibilità liquide 1 7 123.563 296.969
9 0 5. 373 384 1 .1 22.487 21
Attività gru ppi i n dismissio ne
ppi i n
ne
48
48
- -
T o tal e attivo 1. 025. 51 7 1.937 1 .246 .79 6 1.574
P ATRIMONIO NETT O
Capitale sociale 1 9 7.861 7.861
Riserve 20 322.186 303.046
Risultato netto pertinenza gruppo 21 6.126 26.235
P atri mo nio netto perti nenza Gruppo 336. 173 337.1 42
P atri mo nio netto di terzi 1.118 1.046
T o tal e patri monio netto 337. 29 1 338.1 88
338.1 88
P ASSIVO
P assi vi tà no n co rrenti
Debiti finanziari 22 102.518 19.927
Passività finanziarie per strumenti derivati 23 253 -
Passività per imposte differite 24 7.702 7.088
Debiti per prestazioni pensionistiche 25 4.532 4.814
Debito per acquisto partecipazioni 49 - 1.311
Fondi non correnti ed altre passività 26 2.238 2.504
11 7. 243 35.6 44
P assi vi tà co rrenti - -
Debiti verso fornitori
Debiti finanziari
27
28
484.047
49.455
690.449
155.960
Debiti tributari per imposte correnti 29 1.321 693
Passività finanziarie per strumenti derivati 30 420 663
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 51 1.309 -
Fondi correnti ed altre passività 32 34.431 451 25.199 1.510
570 .9 83 451 872.9 64 1.510
P assi vi tà gruppi in dismi ssione
P
in dismi ssione
34
34
- -
T OTALE P ASSIVO 6 88.226 451 90 8.60 8 1.510
T o tal e patri monio netto e passi vo
tal patri monio
vo
1.
1. 025. 51 7
451 1 .246 .79 6 1.510

(*) Per ulteriori dettagli sulle "parti correlate" si rinvia alla relativa sezione nella "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico separato consolidato

Di seguito si riporta il conto economico separato consolidato per "destinazione" redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS ed integrato con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

No ta di 1 ° sem. di cui non 1 ° sem.
di cui parti
di cui parti
(eu ro /0 0 0 ) co mmento 20 1 8 ricorrenti correlate* 20 1 7 di cui non
ricorrenti
correlate*
Ri cavi 33
33
1. 538. 1 59
1. 538. 1
- 5 1. 436. 842 - 18
Costo del venduto (1.461.207) - - (1.357.083) - -
Margi ne c ommerc iale lo rdo
Margi
rdo
35
35
76. 9 52
52
- 79 . 759 -
Costi di marketing e vendita 37 (26.804) - - (28.485) - -
Costi generali e amministrativi 38 (39.211) - (2.447) (41.444) (1.133) (2.425)
Uti le o perati vo (EBIT ) 1 0 . 937 - 9 .830 (1.133)
(Oneri)/proventi finanziari 42 (2.403) - 2 (1.867) - -
(Oneri)/proventi da altri invest. 43 - - (16) -
Uti le pri ma delle i mpo ste
Uti
mpo ste
8. 534
8. 534
- 7. 9 47 (1.133)
Imposte 45
45
(2.343) - - (1.680) 144 -
Uti le netto 6. 19 1 - 6. 267 (989)
- di cui pertinenza di terzi 65 (113)
- di cui pertinenza Gruppo 6.126 - 6.380 (989)
Utile netto per azione - di base (euro) 46 0,12 0,12
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 0,12 0,12
Nota di 2° tri m. di cui non di cui parti 2° tri m. di cui non di cui parti
(eu ro /0 0 0 ) commento 20 18 ricorrenti correlate* 201 7 ricorrenti correlate*
Ric avi 33
33
756. 885
756. 885
- 2 69 1. 428 - 18
Costo del venduto (718.885) - - (651.204) - -
Margi ne co mmerci ale lo rdo
Margi
rdo
35
35
38. 0 0 0
38. 0 0 0
- 40 .224 -
Costi di marketing e vendita 37 (13.414) - - (14.109) - -
Costi generali e amministrativi 38 (19.000) - (1.223) (21.037) (640) (1.217)
Uti le o perativo (EBIT ) 5. 586 - 5. 0 78 (640)
(Oneri)/proventi finanziari 42 (1.695) - - (879) - -
(Oneri)/proventi da altri invest. 43 - - (14) -
Uti le pri ma delle i mpo ste
Uti
mpo ste
3. 89 1
3. 89
- 4. 185 (640)
Imposte 45
45
(1.113) - - (711) 15 -
Uti le netto 2.778 - 3. 474 (625)
- di cui pertinenza di terzi 25 - (38) -
- di cui pertinenza Gruppo 2.753 - 3.512 (625)
Utile netto per azione - di base (euro) 46 0,05 0,07
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 0,05 0,07

(*) Sono esclusi i compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche per i quali si rinvia allo specifico paragrafo contenuto nella "Relazione intermedia sulla gestione".Per ulteriori dettagli sulle operazioni con parti correlate si rinvia alla relativa sezione della "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico complessivo consolidato

1° sem.
sem.
1° sem.
sem.
2° trim. trim.trim. 2° trim. 2°
(euro/000) 2018
2018
2017
2017
2018 2017
Utile netto 6.191 6.267
6.267
2.778
2.778
3.474 3.474
Altre componenti di conto economico complessivo da riclassificare nel conto economico
separato:
- Variazione riserva "cash flow hedge" (5) (247) (58) (293)
- Impatto fiscale su variazione riserva "cash flow hedge" (4) 71 8 79
- Variazione riserva "conversione in euro" 5 2 2 (1)
Altre componenti di conto economico complessivo da non riclassificare nel conto
economico separato:
- Variazione riserva "fondo TFR" 136 136 79 82
- Impatto fiscale su variazioni riserva "fondo TFR" (30) (30) (18) (18)
Altre componenti di conto economico complessivo 103 (68)
(68)
13 13 (151)
Totale utile/(perdita) complessiva per il periodo 6.294 6.199
6.199
2.791
2.791
3.323 3.323
- di cui pertinenza Gruppo 6.219 6.310 2.758 3.359
- di cui pertinenza di terzi 75 (111) 33 (36)

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

(eu ro/00 0 ) Capitale
soc ial e
Ri ser ve Azi oni
pro pr ie
Risu ltato
di
per io do
To tale
patri mo ni o
netto
P atr imonio
netto di
ter zi
P atrimonio
netto di
gr uppo
Sal di al 31 di cembre 20 16
20 16
di
7. 86 1
86 1
288.371 288.371 (5.145) (5.145) 26 .870 .870 31 7. 957
31 7. 957
9 9
9 9 9
31 6. 958
31 6. 958
Util e/(perdita) c omplessivo di per io do
Util
di per do
-
-
(6 8)
(6 8)
-
-
6 .267
6 .267
6. 19 9
6. 19 9
(11 1)
(11 1)
6 .31 0 6 .31 0
Destinazione risultato esercizio precedente - 19.883 - (19.883) - - - -
Dividendi distribuiti - - - (6.987) (6. 987) (6. 987) (6. 987) - (6 .987) (6 .987)
T otale o perazio ni co n gli azionisti
ni
gli azionisti
-
-
1 9.883
1 9.883
-
-
(26 .870 )
.870 )
(6. 987) (6. 987) - - (6 .987) .987)
Piani azionari in corso - 725 - - 725
725
- 725 725
Altri movimenti - 4 - - 4
4
1 3 3
Sal di al 30 gi ugno 2017
di
7. 86 1
7. 86 1
30 8. 91 5 30 8. 91 5 (5.145) (5.145) 6 .267
6 .267
31 7.89 8
31 7.89 8
889
889
31 7. 00 9
31 7. 00 9
Sal di al 31 di cembre 20 17
20 17
di
7. 86 1
86 1
30 9. 19 2 9. 2 (5.145) (5.145) 26 .280 .280 338. 188 338. 188 1. 046
046
-
337.142
337.142
Util e/(perdita) c omplessivo di per io do
Util
di per do
-
-
10 3
3
-
-
6.1 91
91
6.29 4
4
75
75
6 .21 9 9
Destinazione risultato esercizio precedente - 19.293 - (19.293) -
-
- - -
Dividendi distribuiti - - - (6.987) (6. 987) (6. 987) (6. 987) - (6 .987) (6 .987)
Acquisto azioni proprie - - (818) - (81 8) 8) - (81 8)
T otale o perazio ni co n gli azionisti
ni
gli azionisti
-
-
1 9. 29 3
1 9. 3
(81 8) 8) (26 .280 ) .280 ) ) (7.80 5) 5) 5) -
-
(7. 80 5)
5)
Consegna azioni per piani azionari - (3.814) 4.274 - 460
460
- 46 0 46 0
FTA nuovi principi contabili IFRS - 133 - - 133
133
- 133 133
Altri movimenti - 21 - - 21 (3) 24 24
Sal di al 30 gi ugno 2018
di
2018
7. 86 1
7. 86 1
324.9 28 324.9 28 (1. 689) (1. 689) (1. 689) 6.1 91
6.1 91
337. 29 1
337. 29 1
1 .11 8
1 .11 8
336 .173
336 .173

Rendiconto finanziario consolidato4

1° sem.
1 sem.
1 ° sem.
(euro/0 00) 201 8
8
201 7
201 7
Flusso mon etario da atti vi tà di eserci zi o (D=A+ B+ C) (141. 096 )
(141.
)
(237. 333)
(237. 333)
Flusso di cassa del ri sultato operati vo (A) 1 3. 29 9 1 422
1 2. 422
Utile operativo da attività in funzionamento 10.937 9.830
Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni 2.330 2.287
Variazione netta fondi (266) (215)
Variazione non finanziaria dei debiti per prestazioni pensionistiche (161) (205)
Costi non monetari piani azionari 459 725
Flusso generato/(assorbito) dal capitale ci rcolante (B) (152. 353)
353)
(248.
(248. 871 )
)
(Incremento)/Decremento delle rimanenze 52.697 (109.550)
(Incremento)/Decremento dei crediti verso clienti (11.416) 80.588
(Incremento)/Decremento altre attività correnti 4.520 2.370
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori (206.605) (223.793)
Incremento/(Decremento) altre passività correnti 8.451 1.514
Altro flusso generato/(assorbi to) dalle atti vi tà di eserci zio (C)
eserci
(C)
(2. 042)
(2. 042) 042)
(884)
Interessi pagati al netto interessi ricevuti (817) (700)
Differenze cambio realizzate (253) 217
Imposte pagate (972) (401)
Flusso mon etario da atti vi tà di i nvestimento (E) 1. 049 (2. 66 8)
66 8)
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali (1.151) (1.849)
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (104) (242)
Altre attività e passività non correnti 3.121 (577)
Acquisto azioni proprie (817) -
Flusso mon etario da atti vi tà di fi nanziamento (F) (33. 359 )
359 )
32. 40 0
0
Finanziamenti a medio/lungo termine ottenuti - 165.000
Rimborsi/rinegoziazioni di finanziamenti a medio/lungo termine
Variazione dei debiti finanziari
(19.217)
(5.801)
(73.383)
(50.381)
Variazione dei crediti finanziari e degli strumenti derivati (1.855) (1.906)
Prezzo dilazionato acquisizione Celly - (12)
Prezzo dilazionato acquisizione Vinzeo - 355
Distribuzione dividendi (6.987) (6.987)
Incremento/(Decremento) riserva "cash-flow hedge" (9) (176)
Variazione Patrimonio Netto di terzi 81 (110)
Altri movimenti 429 -
Flusso mon etario n etto del peri odo (G=D+ E+ F) (173. 406 )
)
(20 7. 601 )
(20 7. 601 )
Di spo ni bi li tà li qu ide all'i ni zi o del peri odo 296. 969 285. 933
285.
Flusso mon etario n etto del peri odo (173. 406 )
)
(20 7. 601 )
7.
)
Di spo ni bi li tà li qu ide alla fi ne del peri odo 1 23. 563 78. 332
78. 332

4 Gli effetti dei rapporti con parti correlate sono stati omessi in quanto non significativi.

Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato

1. Contenuto e forma del bilancio consolidato

1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2018 del Gruppo Esprinet è redatta ai sensi dell'art. 154-ter, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F. - Testo Unico della Finanza), nonché della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98") e comprende:

  • la relazione intermedia sulla gestione;
  • il bilancio consolidato semestrale abbreviato;
  • l'attestazione prevista dall'articolo 154-bis, comma 5 del T.U.F..

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai principi contabili IFRS - International Financial Reporting Standard adottando gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 e facendo riferimento in particolare, in quanto situazione infra-annuale, al disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi" in conformità al quale è stato redatto in forma sintetica.

Esso quindi non comprende tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale e deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2017.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società EY S.p.A..

1.2 Area di consolidamento

Il bilancio consolidato trae origine dalle situazioni contabili intermedie della capogruppo e delle società nelle quali essa detiene, direttamente e/o indirettamente, il controllo o un'influenza notevole approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione 5 .

Le situazioni contabili intermedie delle società controllate sono state opportunamente rettificate, ove necessario, al fine di renderle omogenee ai principi contabili della capogruppo.

Le imprese incluse nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2018, di seguito presentato, sono tutte consolidate con il metodo dell'integrazione globale.

5 Ad eccezione di Celly Nordic OY, Celly Swiss SAGL, Celly Pacific LTD in quanto non dotate di tale Organo.

Denominazione Sede legale legale Capitale
sociale
(euro) *
Quota di
Gruppo
Socio Quota
detenuta
Controllante:
Esprinet S.p.A. Vimercate (MB) 7.860.651
Controllate direttamente:
Celly S.p.A. Vimercate (MB) 1.250.000 80,00% Esprinet S.p.A. 80,00%
EDSlan S.r.l. Vimercate (MB) 100.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Esprinet Iberica S.L.U. Saragozza (Spagna) 55.203.010 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Mosaico S.r.l. Vimercate (MB) 100.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Nilox Deutschland GmbH Düsseldorf (Germania) 100.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
V-Valley S.r.l. Vimercate (MB) 20.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Controllate indirettamente:
Celly Nordic OY Helsinki (Finlandia) 2.500 80,00% Celly S.p.A. 100,00%
Celly Swiss SAGL Lugano (Svizzera) 16.296 80,00% Celly S.p.A. 100,00%
Celly Pacific LTD Honk Kong (Cina) 935 80,00% Celly Swiss SAGL 100,00%
Esprinet Portugal Lda Porto (Portogallo) 400.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 95,00%
Esprinet S.p.A. 5,00%
Tape S.L.U. Madrid (Spagna) 4.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 100,00%
Vinzeo Technologies S.A.U. Madrid (Spagna) 30.704.180 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 100,00%
V-Valley Iberian S.L.U. Saragozza (Spagna) 50.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 100,00%

(*) Il dato del capitale sociale riferito alle società che redigono il proprio bilancio in valuta differente dall'euro è presentato a valori storici.

Rispetto al 31 dicembre 2017 non si rileva alcuna variazione nel perimetro di consolidamento.

Rispetto al 30 giugno 2017 si rilevano l'ingresso nel perimetro di consolidamento della società Nilox Deutschland GmbH e la cessione da parte di Celly S.p.A. in data 2 agosto 2017, della partecipazione del 20% nella società collegata Ascendeo S.A.S..

Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto riportato nei paragrafi "Fatti di rilievo del periodo".

1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti

Nell'ambito della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono state effettuate alcune stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Esse sono state applicate uniformemente a tutti gli esercizi presentati in questo documento, salvo quanto altrimenti indicato.

Qualora in futuro tali stime e assunzioni, che si basano sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno adeguatamente modificate nel periodo in cui dette circostanze dovessero verificarsi.

La descrizione dettagliata delle assunzioni e stime adottate è contenuta nelle note al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2017, cui si rimanda.

Nel presente periodo intermedio, così come consentito dal principio contabile IAS 34, le imposte sul reddito sono state calcolate in base alla miglior stima del carico fiscale atteso per l'intero esercizio. Nel bilancio consolidato annuale le imposte correnti sono state calcolate puntualmente in base alle aliquote fiscali vigenti alla data di redazione del bilancio.

Le imposte anticipate e differite sono state invece stimate in base alle aliquote fiscali che si ritiene

risulteranno in vigore al momento dell'eventuale realizzo delle attività o estinzione delle passività cui esse si riferiscono.

I dati contenuti nel presente documento sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.

In taluni casi le tabelle riportate potrebbero evidenziare difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in migliaia.

1.4 Modifica dei principi contabili

Nella presente relazione finanziaria semestrale non si sono verificate variazioni nelle stime contabili effettuate in periodi precedenti ai sensi dello IAS 8 ma, a seguito della prima applicazione dal 1° gennaio 2018 dei nuovi principi internazionali IFRS 9 e IFRS 15, è stato necessario determinare e registrare gli effetti di tali nuove disposizioni a tale data.

In particolare, la principale variazione introdotta dal principio contabile IFRS 9 che interessa il Gruppo riguarda la contabilizzazione, al 1° gennaio 2018, nel conto economico separato di proventi finanziari netti per differente ammortamento di upfront fee per 0,2 milioni di euro relativi alle fee residue, alla data del 28 febbraio 2017, sul finanziamento sottoscritto a luglio 2014 dalla capogruppo Esprinet S.p.A. ed in data 28 febbraio 2017 dalla stessa sostituito con il finanziamento attualmente in essere di originari complessivi 210,0 milioni di euro.

Tale rettifica ha comportato un decremento dei debiti finanziari per 0,4 milioni di euro ed una riduzione dei risconti attivi per 0,2 milioni di euro.

L'introduzione del principio contabile IFRS 15 ha comportato una differente rappresentazione del margine commerciale lordo a seconda che i ricavi derivino da contratti con i clienti in cui, ai fini del principio contabile, si sia rivestito il ruolo di "principal" o di "agent".

La rappresentazione del margine commerciale in modalità di "principal" comporta la distinta presentazione dei ricavi e del costo del venduto mentre la presentazione in modalità di "agent" richiede la sola presentazione, all'interno dei ricavi, del margine realizzato.

Il Gruppo Esprinet, a seguito dell'analisi dei contratti sottoscritti e della identificazione delle obbligazioni contrattuali nella nuova ottica prevista dal principio contabile, ha quindi identificato la distribuzione dei prodotti hardware e software, la distribuzione dei prodotti a marca propria, la prestazione di servizi non intermediati come le attività in cui riveste il ruolo di "principal". La distribuzione di software in cloud e l'intermediazione di servizi sono invece state identificate come linee di business da rappresentare in modalità "agent" (con la specificazione che l'azione in veste di "agent" non costituisce un contratto di agenzia così come inteso in senso comune negli ordinamenti dei Paesi in cui il Gruppo svolge la sua attività ma è assimilato nella mera rappresentazione in bilancio).

La variazione conseguente all'introduzione del principio contabile IFRS 15, se applicata già nell'esercizio 2017, avrebbe comportato una riduzione dei ricavi e del costo del venduto per 6,8 milioni di euro al 30 giugno 2017 e di 13,6 milioni di euro al 31 dicembre 2017, senza alcun impatto dunque sul margine commerciale lordo che sarebbe rimasto invariato.

Le rettifiche determinate dai due nuovi suddetti principi contabili sono pressoché integralmente ascrivibili alla capogruppo Esprinet S.p.A..

Nel seguito si dà evidenza degli effetti, al netto dell'aliquota fiscale nominale del 24%, che ci sarebbero stati nel bilancio d'esercizio 2017 e nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 (solo conto economico separato) in caso di applicazione in tali periodi contabili delle suddette modifiche (colonna denominata "pro-forma").

Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata

(euro /000 ) 31/12/20 17
pro-forma
31/12/20 17
pubbl icato
Variazi oni
ATT IVO
Immobilizzazioni materiali 14.634 14.634 -
Avviamento 90.595 90.595 -
Immobilizzazioni immateriali 1.070 1.070 -
Attività per imposte anticipate 11.262 11.262 -
Attività finanziarie per strumenti derivati 36 36 -
Crediti ed altre attività non correnti 6.705 6.712 (7)
Attività no n correnti 124.302
124.302
124.30 9
9
(7)
Rimanenze 481.551 481.551 -
Crediti verso clienti 313.073 313.073 -
Crediti tributari per imposte correnti 3.116 3.116 -
Altri crediti ed attività correnti 27.522 27.778 (256)
Disponibilità liquide 296.969 296.969 -
Attività co rrenti 1.122. 231
1.122. 231
1.122.487
1.122.487
1.122.487
(256 )
Attività non correnti possedute per la vendita - - -
T otale attivo 1.246 .533
1.246 .533
1.246. 79 66
1.246. 79 6
(263)
P ATRIMONIO NETT O
Capitale sociale 7.861 7.861 -
Riserve 303.046 303.046 -
Risultato netto dell'esercizio 26.368 26.235 133
P atrimo nio netto di pertinenza del gru ppo
atrimo
di
del gru ppo
337.
337. 275
275
337.142 337.142337.142 133
Patrimonio netto di terzi 1.046 1.046 -
T otale patrimonio netto 338. 321
321
338.188
338.188
133-
P ASSIVO
Debiti finanziari 19.927 19.927 -
Passività per imposte differite 7.088 7.088 -
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.814 4.814 -
Debiti per acquisto partecipazioni 1.311 1.311 -
Fondi non correnti ed altre passività 2.504 2.504 -
P assività no n co rrenti 35.644
35.644
35. 644
35. 644644
-
Debiti verso fornitori 690.449 690.449 -
Debiti finanziari 155.522 155.960 (438)
Debiti tributari per imposte correnti 735 693 42
Passività finanziarie per strumenti derivati 663 663 -
Fondi correnti ed altre passività 25.199 25.199 -
P assività co rrenti 872.568
872.568
872.964
872.964
872.964
(396 )
T otale passivo 9 08. 212
9
212
908.60 8
8
(396 )
T otale patrimonio netto e passi vo
T otale
netto
vo
1.246 .533
1.246 .533 .533
1.246. 79 6 6 (263)

Conto economico separato consolidato Conto economico

6 mesi 20 17
(euro /0 00 ) pro -fo rma pubbli cato Vari azi on e
Itali a
a
Spagna
Spagna
Elisi on i Elisi ii Gru ppo Gru ppoppo Itali a aa Spagna Elisi on i Elisi on ii Gru ppo ppoppo Itali a aa Spagna Gruppo
Ricavi totali 947.494 506.356 (23.771) 1.430.079 954.186 506.427 (23.771) 1.436.842 (6.692) (71) (6.763)
Costo del venduto (888.070) (486.010) 23.760 (1.350.320) (894.763) (486.080) 23.760 (1.357.083) 6.692 71 6.763
M argin e c ommerc i ale lo rdo
M
e c
lo rdo
59 .424
59 .424
20. 346
20. 346
(1 1 )
(1 1 )
79. 759
79. 759
59. 423
59. 423
20. 347
20. 347
(1 1 )
(1 1 )
79. 759
79. 759
- - - - - -
Costi marketing e vendita (22.750) (5.690) (45) (28.485) (22.750) (5.690) (45) (28.485) - - -
Costi generali e amministrativi (30.522) (10.974) 52 (41.444) (30.522) (10.974) 52 (41.444) - - -
Utile operati vo (EBIT )
Utile
)
6. 1 52
52
3. 6 82
82
(4) 9. 830
830
6. 1 51
6. 51
3. 6 83
3. 83
(4) 9. 830
9. 830
- - - - - -
(Oneri) proventi finanziari (1.634) (1.867) 233
(Oneri) proventi da altri invest. (16) (16) -
Utile pri ma delle i mpo ste 8. 180 7. 947 233
Imposte (1.736) (1.680) (56)
Utile netto 6. 444 6. 26 7 177
1 2 mesi 20 17
(euro /0 00 ) pro -fo rma pubbli cato Vari azi on e
Itali a
a
Spagna
Spagna
Elisi on i Elisi i Gru ppo Gru ppo ppo Itali a a a Spagna Elisi on i Elisi on i i Gru ppo ppo Itali a a a Spagna Gruppo
Ricavi totali 2.024.104 1.225.517 (46.050) 3.203.571 2.037.574 1.225.648 (46.050) 3.217.172 (13.470) (131) (13.601)
Costo del venduto (1.903.438) (1.178.308) 45.938 (3.035.808) (1.916.908) (1.178.439) 45.938 (3.049.409) 13.470 131 13.601
M argin e c ommerc i ale lo rdo
M
e c
lo rdo
1 20 .6 66
66
47. 209
209
(11 2)
(11 2)
1 67. 76 3 1 67. 76 3 1 20 .6 66 1 20 .6 66 47. 209
47. 209
(11 2)
2)
1 67. 76 3 67. 76 3 - - - - - -
Costi marketing e vendita (42.871) (10.872) (57) (53.800) (42.871) (10.872) (57) (53.800) - - -
Costi generali e amministrativi (58.985) (20.699) 68 (79.616) (58.985) (20.699) 68 (79.616) - - -
Utile operati vo (EBIT )
Utile
)
1 8. 810
810
1 5. 6 38
38
(10 ))
(10 1 )
34. 347
34. 347
1 8. 810
8. 810
1 5. 6 38
5. 38
(10 1)
1)
34. 347
34. 347
-
-
- - - -
(Oneri) proventi finanziari (574) (749) 175
(Oneri) proventi da altri invest. 36 36 -
Utile pri ma delle i mpo ste 33. 80 9 33. 634 175
Imposte (7.397) (7.355) (42)
Utile netto 26 . 41 2 26. 279 133

1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 ad eccezione di quanto esposto nei principi ed emendamenti di seguito riportati, applicati con effetto 1° gennaio 2018, in quanto divenuti obbligatori a seguito del completamento delle relative procedure di omologazione da parte delle autorità competenti.

In dettaglio le principali modifiche:

IFRS 9 – Strumenti Finanziari - L' IFRS 9 (emesso nel luglio 2014) riunisce tutti e tre gli aspetti relativi al progetto sulla contabilizzazione degli strumenti finanziari: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting. L'IFRS 9 è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente. Con l'eccezione dell'hedge accounting, è richiesta l'applicazione retrospettiva del principio, ma non è obbligatorio fornire l'informativa comparativa. Per quanto riguarda l'hedge accounting, il principio si applica in linea generale in modo prospettico, con alcune limitate eccezioni.

Il Gruppo, nel 2018, adottando l'IFRS 9 ha recepito aggiustamenti al 1° gennaio 2018 per un valore netto complessivo positivo di 0,2 milioni di euro conseguenti pressoché interamente alla sospensione delle upfront fee residue relative ai finanziamenti sostituiti nel corso dell'esercizio 2017 dalla capogruppo Esprinet S.p.A..

IFRS 15 – Ricavi da contratti con clienti– L'IFRS 15 è stato emesso a maggio 2014 ed introduce un nuovo modello in cinque fasi da applicarsi ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente. Il nuovo principio sostituisce tutti i requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi. Il principio è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente, con piena applicazione retrospettiva o modificata. Il Gruppo, nel 2018, adottando l'IFRS 15, ha effettuato una riduzione dei ricavi e del costo del venduto per 12,3 milioni di euro, come semplice effetto di una differente rappresentazione del margine commerciale lordo, che resta dunque invariato, conseguente al trattamento di alcune operazioni in veste di "agent" e non "principal". Tale rettifica è pressoché integralmente ascrivibile alla capogruppo Esprinet S.p.A..

Il Gruppo ha adottato al momento di prima applicazione il principio in via "modificata" rideterminando solo i valori all'inizio dell'esercizio generando aggiustamenti per un valore netto complessivo di 13,6 milioni di euro al 31 dicembre 2017.

IFRS 2 - Modifiche alla classificazione e rilevazione delle operazioni con pagamento basato su Azioni - Lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 2 Pagamenti basati su azioni che trattano tre aree principali: gli effetti di una condizione di maturazione sulla misurazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata per cassa; la classificazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata al netto delle obbligazioni per ritenute d'acconto; la contabilizzazione qualora una modifica dei termini e delle condizioni di una transazione con pagamento basato su azioni cambia la sua classificazione da regolata per cassa a regolata con strumenti rappresentativi di capitale. Queste modifiche in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente, non hanno avuto effetto significativo nel bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo al 30 giugno 2018.

Miglioramenti annuali agli IFRS- Ciclo 2014-2016 – Tali modifiche sono state pubblicate in data 8 dicembre 2016 e riguardano in particolare la Deletion of short-term exempions for first adopters nell'IFRS1 – First Time Adoption of International Financial Reporting Standards, IAS 28 – Investments in Associates and Joint Ventures, IFRS 12 – Disclosure of Interest in Other Entities, che integrano parzialmente i principi preesistenti. Queste modifiche in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente, non hanno avuto effetto significativo nel bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo al 30 giugno 2018.

Interpretazione IFRIC 22 – Operazioni in valuta estera ed Anticipi – pubblicata in data 8 dicembre 2016 l'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per le transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari, prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti a utilizzare quando si verificano operazioni in valuta esterna nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo. L'IFRIC 22 è applicabile a partire dal 1° gennaio 2018. Il Gruppo in considerazione della tipologia di attività svolta non ha avuto impatti dall'applicazione di queste modifiche.

Emendamento allo IAS 40 – Cambiamento di destinazione di investimenti immobiliari – pubblicato in data 8 dicembre 2016, con l'obiettivo di chiarire i trasferimenti di un immobile ad, o da, investimento immobiliare. In particolare un'entità deve riclassificare un immobile tra, o da, gli investimenti immobiliare solamente quando c'è evidenza che si sia verificato un cambiamento d'uso dell'immobile. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è accaduto e non deve limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte della Direzione di un'entità. Tali modifiche sono applicabili dal 1° gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata. Il Gruppo in considerazione della tipologia di attività svolta non ha avuto impatti dall'applicazione di queste modifiche.

Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o omologati alla data della presente relazione. Il Gruppo intende adottare questi principi quando entreranno in vigore:

Principi emanati omologati ma non ancora entrati in vigore e/o omologati e non adottati in via in via anticipata dal gruppo

IFRS 16 – Contratti di Locazione – Pubblicato nel gennaio 2016, il nuovo standard sul leasing, sostituisce lo IAS 17 Leasing, l'IFRIC 4 Determinare se un accordo contiene un leasing, il SIC-15 Leasing operativo – Incentivi e il SIC-27 La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing. L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari in accordo con lo IAS 17. Il principio prevede due esenzioni per la rilevazione da parte dei locatari – contratti di leasing relativi ad attività di "scarso valore" ed i contratti di leasing a breve termine. Alla data di inizio del contratto di leasing, il locatario rileverà una passività a fronte dei pagamenti del leasing (cioè la passività per leasing) ed un attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (cioè il diritto di utilizzo dell'attività). I locatari dovranno contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari dovranno anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing, un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconoscerà generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività. La contabilizzazione prevista dall'IFRS 16 per I locatori è sostanzialmente invariata rispetto all'odierna contabilizzazione in accordo allo IAS 17; i locatori continueranno a classificare tutti i leasing utilizzando lo stesso principio di classificazione previsto dallo IAS 17 e distinguendo tra due tipologie di leasing: leasing operativi e leasing finanziari. L'IFRS 16 richiede ai locatari ed ai locatori un'informativa più estesa rispetto allo IAS 17. L'IFRS 16 entrerà in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2019 o successivamente. E' consentita l'applicazione anticipata, ma non prima che l'entità abbia adottato l'IFRS 15. Un locatario può scegliere di applicare il principio utilizzando un approccio pienamente retrospettico o un approccio retrospettico modificato. Le disposizioni transitorie previste dal principio consentono alcune facilitazioni. Il Gruppo sta valutando l'implementazione e l'impatto dell'adozione di questo nuovo principio. Non si prevede l'applicazione anticipata di tale principio.

Documento interpretativo IFRIC 23 – Incertezza trattamento fiscale Imposte sul reddito – pubblicato in data 8 dicembre 2016, affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. Inoltre il documento non contiene alcun obbligo di informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto previsto dallo IAS 1. La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Il Gruppo non si attende impatti significativi dall'applicazione di queste modifiche.

Al momento non sono ancora stati quantificati gli impatti derivanti dall'applicazione futura dei principi sopra riportati.

2 Informativa di settore

2.1 Introduzione

Il Gruppo Esprinet è organizzato in funzione dei mercati geografici di operatività (settori operativi), Italia e penisola Iberica, nei quali opera svolgendo attività di distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo.

Un settore operativo è una componente del Gruppo:

  • a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e costi (compresi i ricavi e costi riguardanti operazioni con altre componenti del medesimo Gruppo);
  • b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati;
  • c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Il Gruppo Esprinet, nello specifico, è organizzato in funzione dei mercati geografici di operatività (settori operativi), Italia e penisola iberica, nei quali opera svolgendo attività di distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo.

La distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo è orientata a rivenditori professionali, ivi inclusi gli operatori della grande distribuzione, riguarda prodotti informatici tradizionali (PC desktop, PC notebook, stampanti, fotocopiatrici, server, software "pacchettizzato", ecc.), consumabili (cartucce, nastri, toner, supporti magnetici), networking (modem, router, switch), tablet, apparati di telefonia mobile (smartphone) e loro accessori e prodotti digitali e di "entertainment" di ultima generazione come fotocamere, videocamere, videogiochi, TV LCD e lettori MP3.

L'attività svolta in una "area geografica" è caratterizzata da investimenti e operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi all'interno di un particolare ambito economico soggetto a rischi e risultati attesi differenti da quelli ottenibili in altre aree geografiche.

L'attività svolta in una "area di business" è caratterizzata da operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi che sono soggetti a rischi e risultati economici differenti rispetto a quelli realizzabili a seguito delle transazioni relative a prodotti e servizi.

Sebbene l'organizzazione per aree geografiche costituisca la forma principale di gestione e analisi dei risultati del Gruppo, ai fini di una più esplicita evidenziazione delle aree di business nelle quali il Gruppo è stato operativo in Italia, nei prospetti successivi sono riportati anche i risultati operativi e i saldi patrimoniali di queste ultime.

2.2 Prospetti contabili per settore operativo

Di seguito sono riportati il conto economico separato, la situazione patrimoniale-finanziaria e altre informazioni rilevanti per ciascuno dei settori operativi del Gruppo Esprinet.

Conto economico separato e altre informazioni rilevanti per settore operativo anti settore operativo

6 mesi
6 mesi
20 18
18
Itali a Pen . Iberica
( eur o/0 00) Distr. IT & CE
B2B
Distr. It & CE
B2B
El ision i e
altro
Gru ppo
Ricavi verso terzi 1.007.641 530.519 - 1.538.159
Ricavi fra settori 26.133 - (26.133) -
Ricavi to tal i 1.0 33.774 530.519
530.519
(26. 133)133)
(26. 133)
1.538. 159
1.538. 159
Costo del venduto (977.026) (510.401) 26.220 (1.461.207)
Mar gine commerciale lo rdo 56.748 20.1 18
20.1 18
87
87
76. 952
76. 952
Margine commerciale lordo % 5,49% 3,79% 5,00%
Costi marketing e vendita (20.873) (5.931) - (26.804)
Costi generali e amministrativi (29.470) (9.753) 12 (39.211)
Utile operativo (EBIT) 6.405 4.434
4.434
99
99
10. 937
10. 937
EBIT % 0,62% 0,84% 0,71%
(Oneri) proventi finanziari (2.403)
(Oneri) proventi da altri invest. -
Utile pri ma dell e imposte 8. 534
Imposte (2.343)
Utile netto 6 .191
- di cui pertinenza di terzi 65
- di cui pertinenza Gruppo 6.126
Ammortamenti e svalutazio ni 1.6 85 405
405
240 2. 329
2. 329
Altri costi n on mon etar i 1.713 94
94
- 1. 807
807
Investimenti fissi 1.0 98 1 74
1 74
- 1 .272
1 .272
T otale attività 86 0.0 02 348.833
348.833
(183.318) 1. 025.517
025.517
6 mesi
6 mesi
20 17
20 17
Itali a Pen . Iberica
( eur o/0 00) Distr. IT & CE
B2B
Distr. IT & CE
B2B
El ision i e
altro
Gru ppo
Ricavi verso terzi 930.415 506.427 - 1.436.842
Ricavi fra settori 23.771 - (23.771) -
Ricavi to tal i 9 54.1 86 50 6.427
6.427
(23.771 )
(23.771 )
1.436. 842
1.436. 842
Costo del venduto (894.763) (486.080) 23.760 (1.357.083)
Mar gine commerciale lo rdo 59.423 20.347 (11 ) (11 ) 79. 759
79. 759
Margine commerciale lordo % 6,23% 4,02% 5,55%
Altri proventi - - - -
Costi marketing e vendita (22.750) (5.690) (45) (28.485)
Costi generali e amministrativi (30.522) (10.974) 52 (41.444)
Utile operativo (EBIT) 6. 151 3.6 83 (4)
(4)
9. 830
9. 830
EBIT % 0,64% 0,73% 0,68%
(Oneri) proventi finanziari (1.867)
(Oneri) proventi da altri invest. (16)
Utile pri ma dell e imposte 7. 947
Imposte (1.680)
Utile netto 6. 267
- di cui pertinenza di terzi (113)
- di cui pertinenza Gruppo 6.380
Ammortamenti e svalutazio ni 1.746 344
344
197 2. 287
2. 287
Altri costi n on mon etar i 2.1 63 66
66
- 229
2. 229
Investimenti fissi 1.6 63 464
464
- 2.127
2.127
T otale attività 823.225 357.447
357.447
(190.798) 9 89. 874
9 89. 874
2° tr imestre 20 18
Italia P en. Iber ica
( euro /00 0) Distr. IT & CE
B2B
Distr. It & CE
B2B
Elisioni e
altro
Gru ppo
Ricavi verso terzi 484.578 272.308 756.885
Ricavi fra settori 13.667 - (13.667) -
Ricavi to tali 498.245 272.308 (1 3.66 7) (1 3.66 7) 756 .885
.885
Costo del venduto (470.228) (262.343) 13.686 (718.885)
Margine commerc iale lordo 28.01 7 9.9 65
9.9 65
1 9
1 9
38. 000
38. 000
Margine commerciale lordo % 5,62% 3,66% 5,02%
Costi marketing e vendita (10.503) (2.910) (1) (13.414)
Costi generali e amministrativi (14.136) (4.873) 9 (19.000)
Utile operativo (EBIT) 3.378 2.1 82
2.1 82
27
27
5.586
5.586
EBIT % 0,68% 0,80% 0,74%
(Oneri) proventi finanziari (1.695)
(Oneri) proventi da altri invest. -
Utile prima delle i mpo ste 3.891
Imposte (1.113)
Utile netto 2.778
- di cui pertinenza di terzi 25
- di cui pertinenza Gruppo 2.753
Ammortamen ti e svalu tazi oni 835 202
202
125 .162
1 .162
Altri costi no n mo netari 685 41
41
- 726
726
Investimenti fissi 562 1 40
40
- 702
702
T otale attività 860 .002 348.833
348.833
(183.318) 1 .025.517
1 .025.517
2° tri mestre 20 17
Itali a Pen . Iberica
( eur o/0 00) Distr. IT & CE
B2B
Distr. It & CE
B2B
El ision i e
altro
Gru ppo
Ricavi verso terzi 436.020 255.408 691.428
Ricavi fra settori 11.306 - (11.306) -
Ricavi to tal i 447.326 255.408
255.408
(11.306 )
(11.306 )
6 91. 428
91. 428
Costo del venduto (417.581) (244.928) 11.305 (651.204)
Mar gine commerciale lo rdo 29.745 1 0.480
1 0.480
(1 )
(1 )
40. 224
40. 224
Margine commerciale lordo % 6,65% 4,10% 5,82%
Altri proventi - - - -
Costi marketing e vendita (11.099) (2.976) (34) (14.109)
Costi generali e amministrativi (15.508) (5.565) 36 (21.037)
Utile operativo (EBIT) 3.1 38 1.9 39
1.9 39
1
1
5. 078
5. 078
EBIT % 0,70% 0,76% 0,73%
(Oneri) proventi finanziari (879)
(Oneri) proventi da altri invest. (14)
Utile pri ma dell e imposte 4. 185
Imposte (711)
Utile netto 3. 474
- di cui pertinenza di terzi (38)
- di cui pertinenza Gruppo 3.512
Ammortamenti e svalutazio ni 889 1 70
70
105 1 .164
.164
Altri costi n on mon etar i 1.106 31
31
- 1 .137
1 .137
Investimenti fissi 921 378
378
- 1. 299
1. 299
T otale attività 823.225 357.447
357.447
(190.798) 9 89. 874
9 89. 874

Situazione patrimoniale- patrimoniale-finanziaria per settore operativo finanziaria per settore operativofinanziaria per operativo

30/06 /20 18
(eu ro/0 00) Ital ia Pen. Iberica
Di str. IT & CE
B2B
Distr. IT & CE
B2B
El isio ni e
altro
Gru ppo
ATT IVO
Attività non co rrenti
Immobilizzazioni materiali 10.274 3.482 - 13.756
Avviamento 21.450 68.106 1.039 90.595
Immobilizzazioni immateriali 811 62 - 873
Partecipazioni in altre società 75.687 - (75.687) -
Attività per imposte anticipate 3.573 7.837 101 11.511
Attività finanziarie per strumenti derivati - 12 - 12
Crediti ed altre attività non correnti 3.103 294 - 3.397
114.898 79. 79 3 (74. 547) 120. 144
Attività co rrenti
Rimanenze 295.896 133.280 (322) 428.854
Crediti verso clienti 261.846 62.643 - 324.489
Crediti tributari per imposte correnti 1.921 120 - 2.041
Altri crediti ed attività correnti 133.312 1.563 (108.449) 26.426
Disponibilità liquide 52.129 71.434 - 123.563
745.104 269 .040 (108.771) 90 5. 373
Attività gruppi in dismissi one - - - -
T o tale atti vo 86 0.0 02 348. 833 (183. 318) (183. 318) 318) 1. 025.517
025.517
P AT RIMONIO NET TO
Capitale sociale 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 295.202 47.163 (20.179) 322.186
Risultato netto pertinenza gruppo 3.164 2.917 45 6.126
P atri monio netto pertinenza Gru ppo 306. 227 104.773 (74.827) 336.173
P atri monio netto di terzi 1.153 6 (41) 1.118
T o tale patrimo ni o netto
tale patrimo ni netto
307.380
307.380
10 4.779 (74.868) (74.868) (74.868) 337.29 1
337.29 1
P ASSIVO
P assivi tà no n co rrenti
Debiti finanziari 101.633 885 - 102.518
Passività finanziarie per strumenti derivati 253 - - 253
Passività per imposte differite 3.071 4.631 - 7.702
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.532 - - 4.532
Fondi non correnti ed altre passività 2.040 198 - 2.238
111.529 5.714 - 117.243
P assivi tà co rrenti
Debiti verso fornitori 368.937 115.110 - 484.047
Debiti finanziari 45.745 106.448 (102.738) 49.455
Debiti tributari per imposte correnti 711 610 - 1.321
Passività finanziarie per strumenti derivati 419 1 - 420
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 1.309 - - 1.309
Fondi correnti ed altre passività 23.972 16.171 (5.712) 34.431
441.0 93 238. 340 (108.450 ) 570.9 83
P assivi tà gru ppi i n dismi ssione - - - -
T OT ALE PASSIVO 552.6 22 244. 054
244. 054
(108.450 )
(108.450 )
(108.450 )
688.226
688.226
T o tale patrimo ni o netto e passivo
tale patrimo ni
passivo
86 0.0 02
86 0.0 02
348. 833
348. 833
(183. 318) (183. 318)
(183. 318)
1. 025.517
1. 025.517
31/12/2017
Ital ia P en. Iberica
(eu ro/00 0) Distr. IT & CE Distr. IT & CE El isio ni e
B2B B2B altro Gru ppo
ATT IVO
Attività no n correnti
Immobilizzazioni materiali 10.908 3.726 - 14.634
Avviamento 21.450 68.106 1.039 90.595
Immobilizzazioni immateriali 1.020 50 - 1.070
Partecipazioni in altre società 75.891 - (75.891) -
Attività per imposte anticipate 3.257 7.876 129 11.262
Attività finanziarie per strumenti derivati - 36 - 36
Crediti ed altre attività non correnti 6.419 293 - 6.712
118.945 80 .087 (74.723) 124. 309
Attività correnti
Rimanenze 326.165 155.807 (421) 481.551
Crediti verso clienti 219.973 93.100 - 313.073
Crediti tributari per imposte correnti 3.116 - - 3.116
Altri crediti ed attività correnti 142.968 3.371 (118.561) 27.778
Disponibilità liquide 184.912 112.057 - 296.969
877. 134 364.335 (118.982) 1.122.487
Attività gru ppi in dismi ssi one - - - -
T otale attivo 996 .079 444.422 (19 3. 70 5) (19 3. 5) 1. 246.796
246.796
P AT RIMONIO NET TO
Capitale sociale 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 287.458 35.907 (20.319) 303.046
Risultato netto pertinenza gruppo 14.839 11.460 (64) 26.235
P atrimo ni o netto pertinenza Gru ppo 310. 158 10 2.0 60 (75. 076) 337.142
P atrimo ni o netto di terzi 1.097 16 (67) 1.046
T otale patri monio netto 311.255 102.076
102.076
(75.143)(75.143)
(75.143)
338.188
338.188
P ASSIVO
P assività non correnti
Debiti finanziari 18.163 1.764 - 19.927
Passività per imposte differite 2.940 4.148 - 7.088
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.814 - - 4.814
Debito per acquisto partecipazioni 1.311 - - 1.311
Fondi non correnti ed altre passività 2.103 401 - 2.504
29. 331 6.313 - 35.6 44
P assività correnti
Debiti verso fornitori 490.644 199.805 - 690.449
Debiti finanziari 150.364 118.096 (112.500) 155.960
Debiti tributari per imposte correnti 544 149 - 693
Passività finanziarie per strumenti derivati 644 19 - 663
Fondi correnti ed altre passività 13.297 17.964 (6.062) 25.199
6 55.493 336 .033 (118. 56 2) 872. 964
P assività gruppi in di smi ssione - - - -
T OT ALE P ASSIVO 684.824 342.346
342.346
(118. 56 2)
2)
9 08. 608
9
608
T otale patri monio netto e passivo 996 .079 444.422
444.422
(19 3. 70 5)(19 3. 5)
(19 3. 70 5)
1. 246.796
1. 246.796

3. Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria

Attività non correnti

1) Immobilizzazioni materiali

Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni materiali sono di seguito illustrate:

(euro/000) Impianti e
macchinari
Attrezz. ind.
comm. e altri
beni
Imm. in
corso
Totale
Costo storico 15.060 30.675 109 45.844
Fondo ammortamento (10.527) (20.683) - (31.210)
Saldo al 31/12/2017 4.533 9.992 109 14.634
Incrementi costo storico 155 631 382 1.168
Decrementi costo storico (17) (84) (1) (102)
Riclassifiche costo storico - 21 (21) -
Incrementi fondo ammortamento (609) (1.420) - (2.029) (2.029)
Decrementi fondo ammortamento 15 70 - 85
Totale variazioni (456)
(456)
(782)
(782)
360 (878)
Costo storico 15.198 31.243 469 46.910
Fondo ammortamento (11.121) (22.033) - (33.154)
Saldo al 30/06/2018 4.077
4.077
9.210
9.210
469 13.756

Gli investimenti al 30 giugno 2018 in "Impianti e macchinari" fanno riferimento sostanzialmente all'acquisizione di nuovi impianti di sicurezza e sorveglianza per i poli logistici di Cavenago e Saragozza.

Gli investimenti in "Attrezzature industriali e commerciali ed in altri beni" riguardano l'acquisto di macchine elettroniche d'ufficio e di mobili e arredi da parte della Capogruppo Esprinet S.p.A. e per 0,1 milioni l'acquisto di nuove attrezzature e macchine d'ufficio da parte delle controllate spagnole.

Gli investimenti in "Immobilizzazioni in corso" si riferiscono principalmente all'acquisizione da parte della Capogruppo Esprinet S.p.A. di impianti di condizionamento, impianti di sorveglianza e attrezzature per il polo logistico di Cavenago non ancora posti in funzione al 30 giugno 2018.

Non esistono immobilizzazioni materiali destinate alla cessione temporaneamente non utilizzate.

Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna categoria di bene non sono variate rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.

2) Avviamento

L'avviamento ammonta a 90,6 milioni di euro coincidendo con il valore al 31 dicembre 2017.

La tabella seguente sintetizza l'allocazione degli avviamenti alle n. 3 Cash Generating Unit ("CGU") individuate, in coerenza con la combinazione delle aree di business utilizzate ai fini della Informativa di Settore (Segment Information) richiesta dai principi contabili internazionali. La stessa tabella, inoltre, evidenzia le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

(euro/000)
(euro/000)
30/06/2018
30/06/2018 30/06/2018
31/12/2017 31/12/2017 31/12/2017 Var.
Esprinet S.p.A. 17.297 17.297 - CGU 1 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Italia)
Celly S.p.A. 4.153 4.153 - CGU 2 Distribuzione B2C di prodotti accessori di telefonia (Italia)
Esprinet Iberica S.l.u. 69.145 69.145 - CGU 3 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Penisola Iberica)
Total 90.595 90.595 -

L'"impairment test" annuale, richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stato effettuato con riferimento al 31 dicembre 2017 e non ha fatto emergere alcuna perdita di valore in relazione alle CGU presenti in tale data.

Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede altresì che il test di "impairment" sull'avviamento venga effettuato più frequentemente in presenza di indicatori di perdite di valore (c.d. "triggering events") ma, non essendosi ravvisata la presenza di tali indicatori nel periodo tra l'esecuzione del test annuale, avvenuta nel corso del mese di marzo 2018, e la data di redazione della presente relazione finanziaria semestrale, non si è ritenuto necessario eseguire alcuna verifica di valore con riferimento agli importi al 30 giugno 2018.

Per quanto appena riportato vengono confermati i valori degli avviamenti iscritti al 31 dicembre 2017 e nella presente relazione finanziaria semestrale.

Per ulteriori informazioni sulla voce "Avviamento" e sulle modalità di svolgimento dell'"impairment test" si rimanda alle note esplicative del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017.

3) Immobilizzazioni immateriali

Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni immateriali sono di seguito illustrate:

(euro/000) Costi
impianto
e ampliam.
Diritti di utilizzo di
opere dell'ingegno
Concessioni
licenze marchi e
diritti simili
Immob. in
corso
ed acconti
Altre Immob.
Immateriali
Totale
Costo storico 3 11.224 30 6 4 11.267
Fondo ammortamento (3) (10.169) (20) - (4) (10.196)
Saldo al 31/12/2017 -
-
1.055
1.055
10 6 - 1.070
Incrementi - 102 2 - - 104
Riclassifiche - 2 1 (6) 3 -
Incrementi fondo ammortamento - (300) - - (1) (301)
Totale variazioni -
-
(196)
(196)
3 (6) 2 (197)
Costo storico 3 11.328 33 - 7 11.371
Fondo ammortamento (3) (10.469) (20) - (5) (10.497)
Saldo al 30/06/2018 - 859 13 - 2 873

Gli investimenti in "Diritti di brevetto industriale ed utilizzazione delle opere dell'ingegno" comprendono sostanzialmente i costi sostenuti per il rinnovo pluriennale e l'aggiornamento del sistema informativo gestionale (software); l'incremento è attribuibile alla Capogruppo Esprinet S.p.A.

Tale voce è ammortizzata in tre esercizi.

6) Attività per imposte anticipate

(euro /0 00 ) 30 /0 6/201 8
8
31/12/201 7
7
Var.
Attività per imposte anticipate 11.511 11.262 249

Il saldo di questa voce è rappresentato da imposte anticipate rivenienti da perdite fiscali pregresse (riferite principalmente alla controllata spagnola) e da fondi tassati ed altre differenze temporanee tra valori contabili e valori fiscalmente riconosciuti che il Gruppo prevede di recuperare nei futuri esercizi a seguito della realizzazione di utili imponibili.

8) Attività finanziarie per strumenti derivati

(euro/000) 30/06/2018
30/06/2018
31/12/2017
31/12/2017
31/12/2017
Var.
Attività finanziarie per strumenti derivati 12 36 (24)

Il saldo in essere si riferisce al "fair value" di due contratti del tipo "Interest Rate Cap" sottoscritti dalla controllata Vinzeo Technologies S.A.U. a luglio 2015 e di durata decorrente fino a luglio 2020. Tali contratti sono finalizzati alla copertura del rischio di incremento oltre una certa soglia dei tassi di interesse applicati ad un complesso di linee di credito a breve termine ottenute dagli istituti finanziari. Tale "copertura" non rispetta le previsioni per il trattamento contabile secondo la tecnica dell'"hedge accounting" per cui le variazioni di fair value, nonché eventuali flussi finanziari ricevuti dalle controparti, sono iscritti direttamente nel conto economico. Per maggiori dettagli si rimanda alla sezione "Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura".

9) Crediti ed altre attività non correnti

(euro /000) 30/06 /2018
/2018
31/12/20 17
31/12/20 17
31/12/20 17
Var.
Crediti per depositi cauzionali 1.986 4.842 (2.856)
Crediti verso clienti 1.411 1.870 (459)
Credi ti ed altre atti vi tà non co rrenti 3.397 6.712
6.712
(3.315) (3.315)

I Crediti per depositi cauzionali al 30 giugno 2018 comprendono sostanzialmente i depositi cauzionali per utenze e per contratti di locazione in essere. La sensibile riduzione verificatasi rispetto al 31 dicembre 2017 è ascrivibile dalla riclassifica fra le attività correnti del deposito costituito presso l'acquirente dei crediti ceduti nell'operazione di cartolarizzazione posta in essere dalla controllante e finalizzata ad assicurare copertura alle diluizioni che potrebbero aversi nell'ambito di tale attività o nei mesi successivi alla chiusura dell'operazione.

I Crediti verso clienti si riferiscono alla quota del credito in essere nei confronti del cliente Guardia di Finanza (GdF) che ha scadenza oltre i dodici mesi successivi al 30 giugno 2018 e che ha origine da una fornitura di prodotti avvenuta nel 2011 da parte di Esprinet S.p.A..

Tale credito prevede un piano di pagamenti annui che si estende fino a gennaio 2022 e in correlazione al quale nel 2013 Esprinet S.p.A. ha accenso un mutuo con Intesa Sanpaolo i cui canoni verranno pagati direttamente dal cliente. Essendo le controparti delle due operazioni differenti si rende necessario, sino alla loro completa estinzione, mantenere separatamente iscritti il credito nei confronti del cliente e il debito nei confronti dell'ente creditizio.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2017 consegue al trasferimento nei crediti correnti della quota scadente entro l'esercizio successivo.

Attività correnti

10) Rimanenze

La variazione delle rimanenze di merce e del relativo fondo svalutazione nel periodo in esame è rappresentabile come segue:

(euro/000) 30/06/2018
30/06/2018
31/12/2017
31/12/2017
31/12/2017
Var.
Prodotti finiti e merce
Fondo svalutazione rimanenze
434.498
(5.644)
488.233
(6.682)
(53.735)
1.038
Rimanenze 428.854
428.854
481.551481.551
481.551
(52.697) (52.697)

L'importo delle rimanenze, pari a 428,9 milioni di euro, registra una riduzione di 52,7 milioni di euro rispetto allo stock esistente al 31 dicembre 2017 perlopiù a motivo della minore concentrazione di approvvigionamenti rispetto alla fine dell'esercizio causata dalla tipica stagionalità del business distributivo.

Il Fondo svalutazione rimanenze, pari a 5,6 milioni di euro, è preordinato a fronteggiare i rischi connessi al presumibile minor valore di realizzo di stock obsoleti e a lenta movimentazione.

La movimentazione del fondo nel periodo in esame è sotto descritta:

(euro/000) 30/06/2018
30/06/2018
31/12/2017
31/12/2017
Var.
Fondo svalutazione rimanenze iniziale 6.682
6.682
7.855
7.855
(1.173) (1.173)
Utilizzi
Accantonamenti
(2.510)
1.472
(3.464)
2.291
954
(819)
Totale variazioni (1.038)
(1.038)
(1.173)(1.173)
(1.173)
135
Fondo svalutazione rimanenze finale 5.644
5.644
6.682
6.682
(1.038) (1.038)

11) Crediti verso clienti

(euro/000) 30/06/2018
30/06/2018
31/12/2017
31/12/2017
31/12/2017
Var.
Crediti lordi verso clienti
Fondo svalutazione crediti
330.962
(6.473)
320.172
(7.099)
10.790
626
Crediti netti verso clienti 324.489 313.073 11.416

I Crediti verso clienti derivano dalle normali operazioni di vendita poste in essere dal Gruppo nell'ambito della ordinaria attività di commercializzazione.

Tali operazioni sono effettuate principalmente verso clienti residenti nei due paesi dove il Gruppo è presente, quali Italia e Spagna, sono denominate pressoché integralmente in euro e sono regolabili monetariamente nel breve termine.

Tali operazioni sono effettuate principalmente verso clienti residenti nei due paesi dove il Gruppo è presente, quali Italia e Spagna, sono denominate pressoché integralmente in euro e sono regolabili monetariamente nel breve termine.

Il valore dei crediti netti verso clienti include 5,2 milioni di euro di crediti ceduti pro-solvendo a società di factoring e risulta rettificato da note credito da emettere riconosciute ai clienti per un valore pari a 53,0 milioni di euro al 30 giugno 2018 e 59,6 milioni di euro al 31 dicembre 2017.

Il valore dei crediti lordi è influenzato, oltre che dall'andamento dei volumi di attività, da fattori stagionali e dall'impatto dei programmi rotativi di smobilizzo dei crediti commerciali.

Si rileva un incremento dei crediti lordi legato ad un minor utilizzo rispetto al 31 dicembre 2017 delle modalità tecniche di smobilizzo dei crediti commerciali (i.e. ca. 302 milioni di euro al 30 giugno 2018 rispetto a 424 milioni di euro al 31 dicembre 2017).

Nella tabella seguente è rappresentata la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

(euro/000) 30/06/2018
30/06/2018
31/12/2017
31/12/2017
31/12/2017
Var.
Fondo svalutazione crediti iniziale 7.099
7.099
7.177
7.177
(78)
Utilizzi
Accantonamenti
(1.177)
551
(1.753)
1.675
576
(1.124)
Totale variazioni (626)
(626)
(78)
(78)
(548)
Fondo svalutazione crediti finale 6.473
6.473
7.099
7.099
(626)

12) Crediti tributari per imposte correnti

(eu ro /0 0 0 ) 30 /0 6/20 18
30
18
31/12/20 1717
31/12/20 17
Var.
Crediti tributari per imposte correnti 2.041 3.116 (1.075)

I Crediti tributari per imposte correnti sono riferiti per 0,6 milioni di euro alla prevalenza degli acconti Ires ed Irap sui redditi 2017 rispetto alle imposte correnti maturate nel semestre, per 1,2 milioni di euro alla richiesta di rimborso dell'imposta Ires pagata a seguito della mancata deduzione dell'Irap dal costo del lavoro per le annualità dal 2008 al 2011 in Esprinet Spa, per il residuo, principalmente, al saldo a credito delle imposte calcolate al 30 giugno 2018 riferibili sostanzialmente alle controllate Esprinet Iberica SLU ed Esprinet Portugal Lda.

13) Altri crediti e attività correnti

(eu ro/000) 30/06/2018 31/1 2/2017
30/06/2018
Var.
Credi ti verso i mprese collegate (A) - -
-
- -
Crediti tributari per ritenute d'acconto 8 53 (45)
Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto 1.694 10.938 (9.244)
Crediti tributari altri 6.508 5.018 1.490
Altri credi ti tri bu tari (B) 8.210 16.009
16.009
(7.799) (7.799)
Crediti verso società di factoring 769 1.534 (765)
Crediti finanziari verso clienti 3.622 510 3.112
Crediti verso assicurazioni 365 284 81
Crediti verso fornitori 9.850 5.276 4.574
Crediti verso dipendenti - 1 (1)
Crediti verso altri 226 186 40
Credi ti verso altr i (C) 14.832 7.791
7.791
7.041
7.041
Ri sconti atti vi (D) 3.384 3.978
3.978
(594)
(594)
Altri credi ti e atti vi tà correnti (E= A+ B+ C+ D) 26.426 27.778
27.778
(1.352) (1.352)

I Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto riguardano crediti IVA maturati dalle controllate V-Valley S.r.l., EDSlan S.r.l., Mosaico S.r.l., Vinzeo Technologies S.A.U. e Tape S.L.U. oltre a somme richieste a rimborso da Esprinet S.p.A. non utilizzabili in compensazione.

I Crediti tributari altri si riferiscono quasi interamente al credito della Capogruppo Esprinet S.p.A. nei confronti dell'Erario conseguente al pagamento parziale, effettuato a titolo provvisorio, di cartelle esattoriali relative ad imposte indirette in relazione alle quali sono in corso dei contenziosi per i cui dettagli si rimanda alla sezione "Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo" all'interno dei commenti alla voce "26) Fondi non correnti e altre passività".

I Crediti verso società di factoring, riferiti alla Capogruppo per 0,7 milioni di euro, sono ascrivibili all'ammontare residuo dei proventi non ancora incassati delle cessioni pro soluto di crediti commerciali effettuate alla fine di giugno 2018. Alla data di redazione della presente relazione il credito scaduto risulta quasi interamente incassato.

La riduzione rispetto al saldo in essere alla chiusura dell'esercizio precedente è riconducibile principalmente ad una differente tempistica nell'incasso dei crediti ceduti rispetto al 31 dicembre 2017.

I Crediti finanziari verso clienti si riferiscono per 3,2 milioni di euro, alla riclassifica dalle attività non correnti, del deposito costituito presso l'acquirente dei crediti ceduti nell'operazione di cartolarizzazione posta in essere dalla controllante e finalizzata ad assicurare copertura alle diluizioni che potrebbero aversi nell'ambito di tale attività o nei mesi successivi alla chiusura dell'operazione e, per 0,5 milioni di euro, alla quota incassabile entro i dodici mesi successivi al 30 giugno 2018 del credito derivante dalla fornitura di prodotti effettuata da Esprinet S.p.A. nel 2011 al cliente "Guardia di Finanza". Per ulteriori dettagli si faccia riferimento alla voce "Crediti ed altre attività non correnti".

I Crediti verso assicurazioni includono i risarcimenti assicurativi - al netto delle franchigie riconosciuti dalle compagnie di assicurazione per sinistri di varia natura ed in attesa di liquidazione il cui incasso si stima che possa ragionevolmente avere luogo nell'esercizio successivo.

I Crediti verso fornitori riguardano anticipazioni richieste dai fornitori prima dell'evasione degli ordini di acquisto, anticipazioni IVA e di diritti doganali sulle importazioni richiesti dagli spedizionieri e note di credito ricevute per un valore complessivo superiore ai debiti in essere a fine periodo a seguito di un disallineamento tra le tempistiche della loro quantificazione ed emissione e quelle di pagamento dei fornitori.

La voce Risconti attivi è rappresentata da costi (principalmente canoni di manutenzione, premi assicurativi, affitti passivi, interessi passivi su finanziamenti non utilizzati) la cui competenza risulta posticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

17) Disponibilità liquide

(euro/0 00) 30 /06/2018 31/12/20 17
30 /06/2018
17 Var.
Depositi bancari e postali 123.535 296.945 (173.410)
Denaro e valori in cassa 27 20 7
Assegni 1 4 (3)
To tale di spo ni bi li tà l i qui de 123.563 296.9
296.9 69
(173.406 )
)

Le disponibilità liquide sono costituite pressoché interamente da saldi bancari, tutti immediatamente disponibili. Esse hanno una natura in parte temporanea in quanto si originano per effetto del normale ciclo finanziario di breve periodo di incassi/pagamenti che prevede in particolare una concentrazione di incassi da clienti a metà e fine mese, laddove le uscite finanziarie legate ai pagamenti ai fornitori hanno un andamento più lineare.

Per maggiori dettagli relativamente alla dinamica dei flussi finanziari si rimanda al Rendiconto Finanziario ed al successivo paragrafo "Analisi dei flussi di cassa nel periodo".

Patrimonio netto

Nel seguito sono commentate le principali variazioni che hanno inciso sulle voci che compongono il patrimonio netto:

(eur o/000 ) 30/06/2018
30/06/2018
31/12/2017
31/12/2017
31/12/2017
Var.
Capi tale soci ale (A) 7. 861 7. 861
7. 861
-
-
Riserve e utili a nuovo (B) 323.874 308.191 15.683
Azioni proprie (C) (1.688) (5.145) 3.457
To tale ri serve (D=B+ C) 322. 186 303.0 46
303.0 46
19. 140
19. 140
Ri sultato dell'eserci zio (E) 6 .126 26. 234
26. 234
(20. 108) (20. 108)
P atri mo ni o netto (F=A+ D+ E) 336. 173 337.1 41
41
(9 68)
(9 68)
Patrimonio netto di terzi (G) 1.118 1.046 72
To tale patri moni o netto (H=F+G)
tale patri
netto (H=F+G)
337.291
337.291
338. 187
338.
(8 96)
(8 96)

19) Capitale sociale

Il Capitale sociale della società Esprinet S.p.A., interamente sottoscritto e versato al 30 giugno 2018, è pari a 7.860.651 euro ed è costituito da n. 52.404.340 azioni prive di indicazione del valore nominale.

20) Riserve

Riserve e utili a nuovo

Il valore delle Riserve e utili a nuovo è aumentato di 15,7 milioni di euro principalmente per effetto della destinazione degli utili degli esercizi precedenti (pari a 26,2 milioni di euro al netto del pagamento dei dividendi per 7,0 milioni di euro -0,135 euro per ogni azione ordinaria – avvenuto nel corso del semestre).

Azioni proprie in portafoglio

L'importo si riferisce al prezzo di acquisto totale delle n. 336.255 azioni Esprinet S.p.A. possedute dalla Società al 30 giugno 2018.

La riduzione rispetto ai 646.889 titoli posseduti al 31 dicembre 2017 scaturisce dalla consegna in data 12 giugno 2018 di n. 535.134 titoli ai beneficiari del Long Term Incentive Plan approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 30 aprile 2015 e dall'acquisto avvenuto fra il 14 ed il 28 giugno 2018, in attuazione della delibera dell'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del 4 maggio 2018, di ulteriori n. 224.500 azioni ad un prezzo medio unitario, al netto delle commissioni, di 3,64 euro.

21) Risultato netto dell'esercizio

Gli utili consolidati del primo semestre 2018 ammontano a 6,2 milioni di euro (6,3 milioni di euro nel primo semestre dell'esercizio precedente).

Passività non correnti

22) Debiti finanziari (non correnti)

(euro/0 00 ) 30/0 6/2018
30/0 6/2018
31/12/20 1717
31/12/20 17
Var.
Debiti verso banche 102.518 19.928 82.590

I Debiti verso banche sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato della parte scadente oltre l'esercizio successivo dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo.

Così come meglio dettagliato nel paragrafo "Indebitamento finanziario netto", cui si rimanda per maggiori dettagli, detti finanziamenti sono costituiti per 87,0 milioni di euro dalla quota scadente oltre i 12 mesi del Senior Loan "amortising" a 5 anni di importo originario pari a 145,0 milioni di euro, tirato al 30 giugno 2018 per 116,0 milioni di euro e sottoscritto con un pool di banche da Esprinet S.p.A. in data 28 febbraio 2017 all'interno di una Term Loan Facility, comprendente anche una linea per cassa "revolving" a 5 anni di importo pari a 65,0 milioni di euro non ancora tirata al 30 giugno 2018.

L'ammontare del summenzionato finanziamento che al 31 dicembre 2017, a seguito della violazione di uno dei 4 covenant gravanti sullo stesso, risultava interamente iscritto fra le passività di breve termine, al 30 giugno 2018 risulta per la quota scadente oltre i 12 mesi, conformemente ai principi contabili vigenti, esposto fra le passività non correnti a seguito dell'ottenimento nel corso del semestre, dal pool di banche eroganti, di un "waiver" volto alla rinuncia in via preventiva dell'esercizio dei diritti ad esse spettanti per effetto della suddetta violazione e alla rinegoziazione della struttura stessa dei covenant come meglio evidenziato nel paragrafo relativo ai "Fatti di rilievo del periodo" al quale si rimanda per maggiori dettagli.

A tale debito si aggiungono anche i contratti in essere presso la controllata spagnola Vinzeo Technologies S.A.U., (0,9 milioni di euro), due finanziamenti minori sottoscritti da Esprinet S.p.A. a

marzo 2017 (13,9 milioni di euro), le quote non scadute del mutuo contratto dalla Capogruppo, afferente ad una fornitura al cliente "Guardia di Finanza" (GdF), in relazione alla cui operazione così come già descritto nel paragrafo "9) Crediti ed altre attività non correnti", è iscritto un identico credito a lungo termine nei confronti della GdF (1,4 milioni di euro).

La variazione risulta inoltre influenzata oltre che da quanto sopra descritto, dalla riclassifica nei debiti correnti delle rate scadenti entro dodici mesi in conseguenza dei rimborsi dei vari finanziamenti così come previsti dai loro piani di ammortamento.

23) Passività finanziarie per strumenti derivati (non correnti)

(euro/00 0) 30/0 6/20 18
30/0
18
31/12/2017
31/12/2017
Var.
Passività finanziarie per strumenti derivati 253 - 253

Il saldo in essere è relativo al "fair value" di n. 6 IRS sottoscritti ad aprile 2017 da Esprinet S.p.A. con sei delle otto banche eroganti il finanziamento a tasso variabile a medio termine di 145,0 milioni di euro (ridotto a 116,0 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2018 per effetto dei rimborsi previsti dal piano di ammortamento) sottoscritto dalla stessa in data 28 febbraio 2017.

Il "fair value" dei summenzionati contratti che al 31 dicembre 2017 risultava interamente iscritto fra le passività di breve termine a seguito della violazione di uno dei 4 covenant gravanti sul finanziamento, risulta al 30 giugno 2018, conformemente ai principi contabili vigenti, esposto fra le passività non correnti a seguito dell'ottenimento nel corso del semestre, dal pool di banche eroganti, di un "waiver" volto alla rinuncia in via preventiva dell'esercizio dei diritti ad esse spettanti per effetto della suddetta violazione e alla rinegoziazione della struttura stessa dei covenant come meglio evidenziato nel paragrafo relativo ai "Fatti di rilievo del periodo" al quale si rimanda per maggiori dettagli.

Per maggiori dettagli sugli strumenti derivati in essere i rimanda al paragrafo "Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura".

24) Passività per imposte differite

(eu ro /000) 30/06/20 18 31/12/2017
31/12/2017
Var.
Var.
Passività per imposte differite 7.702
7.088
614

Il saldo di questa voce è rappresentato dalle maggiori imposte dovute a differenze temporanee originatesi tra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali che il Gruppo dovrà versare nei prossimi esercizi.

Le passività per imposte differite sono riferite principalmente all'annullamento dell'ammortamento fiscale dell'avviamento.

25) Debiti per prestazioni pensionistiche

I Debiti per prestazioni pensionistiche comprendono gli importi a titolo di indennità TFR e altri benefici maturati a fine periodo dal personale dipendente e valutati secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19.

L'ammontare del fondo è interamente ascrivibile alle società italiane non essendo previste per le società del Gruppo operanti all'estero forme integrative analoghe.

La tabella successiva rappresenta le variazioni intervenute in tale voce nel corso del semestre:

(euro/000) 30/06/2018
30/06/2018
31/12/2017
31/12/2017
31/12/2017
Var.
Saldo iniziale 4.814
4.814
5.185
5.185
(371)
Costo del servizio 74 168 (94)
Oneri finanziari 30 64 (34)
(Utili)/perdite attuariali (147) (49) (98)
Prestazioni corrisposte (239) (554) 315
Variazioni (282)
(282)
(371)
(371)
89
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.532
4.532
4.814
4.814
(282)

La variazione del fondo, che mette in evidenza un decremento netto di 0,3 milioni di euro, è fortemente influenzata dalle liquidazioni in caso di cessazione del rapporto di lavoro nonché dalla voce relativa agli "(Utili)/perdite attuariali" che scaturiscono dalla valutazione al 30 giugno 2018 rispetto alla valutazione effettuata al 31 dicembre 2017. Tale ultima variazione è strettamente connessa all'esperienza che recepisce gli scostamenti tra le assunzioni prospettiche utilizzate nella valutazione al 31 dicembre 2017 e l'effettiva evoluzione del fondo al 30 giugno 2018.

I valori riconosciuti a conto economico nell'esercizio risultano essere i seguenti:

(euro/000) 30/06/2018
30/06/2018
31/12/2017
31/12/2017
31/12/2017
Var.
Oneri contabilizzati nel "Costo del lavoro" 74 168 (94)
Oneri contabilizzati negli "Oneri finanziari" 30 64 (34)
Totale 104
104
232
232
(128)

In applicazione del principio contabile IAS 19 per la contabilizzazione dei benefici riservati ai dipendenti è stata utilizzata la metodologia denominata "Project unit credit cost" mediante l'utilizzo di ipotesi demografiche e delle seguenti ipotesi economico-finanziarie:

30/06/2018
30/06/2018
31/12/2017
Tasso di inflazione 1,50% 1,50%
Tasso di attualizzazione (2) 1,45% 1,30%
Tasso di incremento retributivo 3,00% (1) 3,00% (1)
Tasso annuo di rivalutazione 2,63% 2,63%

(1) L'ipotesi relativa all'incremento delle retribuzioni è stata presa in considerazione solo per la società Celly S.p.A..

(2) Si precisa che come parametro di riferimento è stato utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA10 +.

49) Debiti per acquisto partecipazioni (non correnti)

(euro /00 0 ) 30 /0 6 /20 18 31/12/20 17 31/12/20 17 Var.
Var.
Debiti per acquisto partecipazioni - 1.311 (1.311)

Il saldo in essere alla fine dell'esercizio precedente si riferiva alla valutazione al fair value attualizzato del corrispettivo potenziale previsto per l'acquisto residuo del 20% delle azioni di Celly S.p.A., a seguito della reciproca concessione tra Esprinet S.p.A. ed i venditori di Celly S.p.A. di opzioni di acquisto e vendita su tali azioni, interamente riclassificato nelle passività correnti a seguito dell'approssimarsi, entro un periodo inferiore ai 12 mesi successivi alla data del presente bilancio, dell'inizio del periodo di possibile esercizio delle stesse.

26) Fondi non correnti e altre passività

(euro/00 0 ) 30 /06 /20 18 31/12/2017 /20 18 31/12/2017
31/12/2017
Var.
Fondo per trattamento di quiescienza 1.898 1.915 (17)
Altri fondi 340 589 (249)
Fondi non correnti e al tre passivi tà 2.238 2.504
2.504
(26 6)

La voce Fondo per trattamento di quiescenza accoglie l'accantonamento dell'indennità suppletiva di clientela riconoscibile agli agenti in base alle norme vigenti in materia. Nella tabella seguente viene indicata la movimentazione di tale fondo:

(euro/000) 30/06/2018
30/06/2018
31/12/2017
31/12/2017
31/12/2017
Var.
Fondo per trattamento di quiescenza - iniziale 1.915 2.325 (410)
Utilizzi (43) (542) 499
Accantonamenti 26 132 (106)
Totale variazioni (17) (410) 393
Fondo per trattamento di quiescenza - finale 1.898 1.915 (17)

L'importo allocato alla voce Altri fondi è finalizzato alla copertura dei rischi connessi ai contenziosi legali e fiscali in corso.

(euro/000) 30/06/2018
30/06/2018
31/12/2017
31/12/2017
31/12/2017
Var.
Altri fondi - iniziale 589 480 109
Utilizzi (309) (133) (176)
Accantonamenti 60 242 (182)
Altri fondi - finale 340 589 (249)

Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo

Nel corso del primo semestre 2018 si sono verificati i seguenti sviluppi in ordine ai principali contenziosi promossi nei confronti del Gruppo, per i quali la società ha effettuato le relative valutazioni del rischio con il supporto del parere dei propri consulenti legali e/o fiscali e, laddove ritenuto opportuno, operato i conseguenti accantonamenti al fondo rischi.

L'elenco che segue sintetizza l'evoluzione delle principali vertenze fiscali in corso.

Esprinet S.p.A. Imposte dirette anno 2002 dirette 2002

Con riferimento al contenzioso fiscale per il periodo d'imposta 2002 relativo ad IVA, IRPEG e IRAP, di un importo pari a 6,0 milioni di euro, oltre sanzioni ed interessi, si segnala che, dopo che Esprinet S.p.A. aveva ottenuto sentenze favorevoli sia in primo che secondo grado avverso l'avviso di accertamento emesso a fine 2007, in data 3 agosto 2016 è stata depositata la sentenza della Corte di Cassazione con la quale è stato parzialmente accolto il ricorso dell'Agenzia delle Entrate con il rinvio ad altra sezione della Commissione Tributaria Regionale la quale, secondo la propria competenza di merito, dovrà determinare quale parte dell'accertamento andrà confermato in relazione alla parziale conferma dell'avviso impugnato.

La società ha riassunto il giudizio in Commissione Tributaria Regionale in data 10 novembre 2016. Ad oggi la causa risulta assegnata, ma l'udienza non è ancora stata fissata.

Actebis Computer S.p.A. (ora Esprinet S.p.A.) Imposte indirette anno 2005 oste 2005

Relativamente ai contenziosi fiscali riferiti ad Actebis Computer S.p.A. e relativi a periodi antecedenti l'acquisizione della società (successivamente incorporata in Esprinet S.p.A.) e riportati anche nel bilancio dell'esercizio precedente, risultano risolte tutte le pendenze in essere, eccezion fatta per quella relativa all'esercizio 2005 per il quale Esprinet, su indicazione del venditore di Actebis, fallito il tentativo di accertamento con adesione, ha proceduto al pagamento delle sanzioni ridotte e al deposito del ricorso in Commissione Tributaria Provinciale. Tale ricorso è stato respinto in data 8 ottobre 2012. Esprinet S.p.A., su indicazione del consulente del venditore, ha provveduto alla predisposizione di appello che è stato depositato in Commissione Tributaria Regionale in data 20 maggio 2013.

In data 23 settembre 2014 l'appello è stato rigettato e contro la sentenza i consulenti del venditore hanno presentato ricorso in Cassazione.

Nel frattempo, Esprinet ha provveduto al versamento delle somme iscritte a ruolo a seguito della sentenza della Commissione Tributaria Regionale, avendo ricevuto le corrispondenti provviste da parte del venditore.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2010 2010

In data 29 dicembre 2015 è stato notificato alla Società un avviso di accertamento con il quale viene recuperata l'IVA, per un ammontare pari a 2,8 milioni di euro, oltre sanzioni ed interessi, relativa a operazioni imponibili poste in essere nei confronti di una società cliente i cui acquisti beneficiavano di esenzione dall'imposta, a seguito di dichiarazione d'intento rilasciata dalla stessa società che è poi risultata priva della qualifica di esportatore abituale.

In data 26 febbraio 2016 è stato depositato un ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale contestualmente ad una istanza di autotutela e in data 18 aprile 2016, così come previsto dalla procedura amministrativa, la società ha versato un acconto pari a 1,2 milioni di euro iscritto in bilancio nei "Crediti tributari altri".

In data 20 giugno 2016 si è tenuta la discussione e in data 26 agosto 2016 è stata depositata la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale che ha rigettato il ricorso.

In data 10 ottobre è stato versato un ulteriore acconto pari a 3,3 milioni di euro sempre iscritto nei "Crediti tributari altri".

La società in data 14 febbraio 2017 ha presentato appello avverso la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

L'udienza per la discussione si è tenuta in data 13 novembre 2017 e il 4 dicembre 2017 è stata depositata un'istanza con la quale la Commissione Tributaria Regionale ha richiesto alla Società il deposito di alcuni documenti rinviando l'udienza di trattazione, udienza che si è successivamente tenuta in data 19 marzo 2018.

La Commissione Tributaria Regionale ha depositato, il 23 marzo 2018, la sentenza con la quale ha accolto il ricorso della Società.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2011 2011

In data 30 novembre 2016 la Società ha ricevuto un avviso di accertamento relativo a recupero di IVA per un ammontare pari a 1,0 milione di euro oltre a sanzioni ed interessi. Vengono contestate operazioni imponibili per le quali un cliente aveva presentato dichiarazione di intento, ma poi, a seguito di verifica fiscale, era emerso che la società cliente non aveva i requisiti per essere considerata esportatore abituale.

L'avviso di accertamento notificato fa seguito all'attività di controllo effettuata dalla Direzione Regionale delle Entrate – Ufficio grandi contribuenti con l'invio di questionari in data 3 ottobre 2016. La Società ha presentato ricorso contro l'avviso di accertamento in data 23 gennaio 2017 e così come previsto dalla procedura amministrativa, ha versato un acconto pari a 0,4 milioni di euro iscritto in bilancio nei "Crediti tributari altri".

L'udienza per la discussione del merito è stata fissata il giorno 24 novembre 2017.

In data 10 gennaio 2018 è stata depositata la sentenza che ha rigettato il ricorso di primo grado.

Il 23 febbraio 2018 è stato versato un ulteriore acconto pari a 1,5 milioni di euro anch'esso iscritto nei "Crediti tributari altri".

La società ha presentato ricorso in appello in data 16 luglio 2018.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2012

In data 2 ottobre 2017 è stato notificato alla Società un avviso di accertamento, a seguito del quale viene recuperata l'IVA relativa alle operazioni imponibili poste in essere nei confronti di tre società cliente per 3,1 milioni di euro, oltre a sanzioni ed interessi.

L'accertamento fa riferimento ai rapporti commerciali intrattenuti con le tre società che sono state oggetto di verifica fiscale dalla quale è emerso che le stesse non possedevano i requisiti per essere considerate esportatore abituale. L'avviso di accertamento notificato alla società fa seguito all'attività di controllo effettuata dalla Direzione Regionale della Lombardia - Ufficio grandi contribuenti con l'invio dei questionari n. Q00144/2017 notificati in data 3 agosto 2017.

La Società ha presentato ricorso contro l'avviso di accertamento in data 30 novembre 2017.

In data 19 dicembre 2017 il Presidente della Commissione, ravvisando non solo il "fumus" ed il "periculum" ma anche l'eccezione di urgenza, ha sospeso provvisoriamente l'atto impugnato fino alla pronuncia collegiale sull'istanza da parte della sezione di assegnazione. L'udienza si è tenuta il 23 febbraio 2018 e la Commissione Tributaria Provinciale ha confermato l'accoglimento della domanda di sospensione.

In data 18 maggio 2018 si è tenuta la discussione nel merito a seguito della quale la Commissione Tributaria Provinciale ha invitato la parte ricorrente a depositare alcuni documenti entro il 30 giugno 2018 ed ha fissato l'udienza per la discussione il giorno 21 settembre 2018.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2013

In data 31 luglio 2018 è stato notificato alla Società un avviso di accertamento, a seguito del quale viene recuperata l'IVA relativa alle operazioni imponibili poste in essere nei confronti di una società cliente per 66mila euro, oltre a sanzioni ed interessi.

L'accertamento fa riferimento ai rapporti commerciali intrattenuti con la società cliente, oggetto di verifica fiscale dalla quale è emerso che la stessa non possedeva i requisiti per essere considerata esportatore abituale. L'avviso di accertamento notificato alla Società fa seguito all'attività di controllo effettuata dalla Direzione Regionale della Lombardia - Ufficio grandi contribuenti con l'invio del questionario n. Q00025/2018 notificato in data 5 febbraio 2018.

La Società predisporrà ricorso contro l'avviso di accertamento.

Monclick S.r.l. Imposte dirette anno 2012 Monclick Imposte

In data 7 settembre 2015 si è conclusa, con la notifica del processo verbale, una verifica fiscale posta in essere dall'Agenzia delle Entrate per il periodo di imposta 2012 (anno durante il quale la società era ancora parte del Gruppo Esprinet). Dal processo verbale di constatazione emergono alcune violazioni con recupero a tassazione per 82mila euro oltre a sanzioni ed interessi.

In data 2 novembre la Società ha depositato le proprie osservazioni. L'Agenzia delle Entrate, in data 20 luglio 2016, ha notificato avvisi di accertamento relativi ad Irap ed imposte dirette. La Società ha presentato istanza di accertamento con adesione in data 29 settembre a seguito del quale è avvenuto un contradditorio con l'Ufficio.

Lo stesso Ufficio in data 25 novembre 2016 ha rigettato l'istanza e la Società ha pertanto presentato ricorso, parziale, in data 16 gennaio 2017.

In data 26 giugno 2017 è stata discussa la causa e in data 10 luglio 2017 è stata emessa sentenza che ha accolto il ricorso della Società.

Nel mese di luglio la società ha ottenuto lo sgravio delle somme iscritte a ruolo a seguito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

In data 17 ottobre 2017 l'Agenzia delle Entrate ha notificato appello avverso la sentenza di primo grado e la società ha presentato le proprie controdeduzioni costituendosi in giudizio.

L'udienza per la discussione dell'appello si è tenuta il 3 luglio 2018 e il 20 luglio 2018 la Commissione Tributaria Regionale ha depositato la sentenza che ha accolto l'appello dell'Agenzia delle Entrate. La Società sta valutando come procedere con il supporto dei propri consulenti.

V-Valley S.r.l. Valley S.r.l. Imposte dirette anno 2011 Imposte 2011

Nei confronti della Società, in data 27 giugno 2014 era iniziata una verifica generale ai fini delle imposte dirette, IRAP e dell'IVA per l'anno 2011, al termine del quale veniva emesso il 25 luglio 2014 processo verbale di contestazione. In data 6 ottobre 2016 l'Agenzia delle Entrate ha emesso avviso di accertamento con recupero a tassazione di 74mila euro oltre sanzioni ed interessi.

La Società ha presentato istanza di accertamento con adesione in data 29 novembre 2016 e in data 17 gennaio 2017 si è tenuto il primo incontro con l'Ufficio. Non avendo il contradditorio con l'Ufficio portato alla definizione del contenzioso, la Società ha presentato ricorso in data 3 marzo 2017.

L'udienza per la discussione, inizialmente fissata per il 4 dicembre 2017, è stata fissata per il 28 maggio 2018.

Gli avvisi di accertamento sono stati chiusi mediante conciliazione giudiziaria firmata in data 25 maggio 2018.

Edslan S.r.l. Imposta di registro anno 2016 Imposta 2016

In data 4 luglio 2017 la Società ha ricevuto un avviso di rettifica e liquidazione relativo alla rideterminazione del valore del ramo d'azienda comprato in data 8 giugno 2016 dalla Società Edslan S.p.A. (ora I-Trading S.r.l.).

La maggiore imposta di registro contestata è pari a 182mila euro oltre sanzioni ed interessi.

In data 21 settembre 2017 la società ha presentato istanza di accertamento con adesione e in data 11 ottobre si è tenuto presso l'Ufficio il primo contraddittorio che ha avuto esito negativo.

In data 29 dicembre 2017 la società ha presentato ricorso, depositato alla Commissione Tributaria Provinciale in data 24 gennaio 2018.

La discussione nel merito si è tenuta in data 19 giugno 2018 e si è in attesa della notifica della sentenza.

Celly S.p.A. Imposte dirette ed indirette anno 2014

In data 11 dicembre 2017 si è conclusa con la notifica del processo verbale la verifica fiscale ai fini Ires, Irap e Iva per il periodo di imposta 2014.

Dal processo verbale di constatazione emergono alcune violazioni sostanziali con recupero a tassazione di un maggior imponibile Ires pari a 918mila euro, Irap pari a 1,04 milioni di euro e un recupero a tassazione Iva di 174mila euro.

Le osservazioni al PVC da parte della Società sono state depositate in data 9 febbraio e nel mese di giugno sono stati depositati altri documenti difensivi.

A completamento della verifica, in data 9 febbraio 2018, la Società ha ricevuto un questionario con la richiesta di informazioni riguardanti i rapporti commerciali intrattenuti con paesi a fiscalità privilegiata (c.d. black list) al quale la Società ha risposto in data 9 maggio 2018.

La Società, in attesa dell'accertamento, sta valutando con i propri consulenti, la migliore strategia difensiva.

Celly S.p.A. Imposta di registro 2016 Imposta di 2016

In data 4 settembre 2017 la Società ha ricevuto l'avviso di rettifica e liquidazione riguardante la contestazione da parte della Direzione Provinciale II di Torino dell'imposta di registro dovuta sull'atto di cessione di ramo d'azienda tra Celly S.p.A. (parte venditrice) e la società Rosso Garibaldi S.p.A..

Visto che, a norma di legge, la Società, quale parte venditrice, risultava coobbligata in solido per il pagamento della somma richiesta dall'Ufficio a titolo di maggiore imposta di registro e che la parte acquirente ha presentato nel mese di dicembre istanza di fallimento, in data 12 gennaio 2018, Celly S.p.A. ha proceduto con il pagamento della maggiore imposta di registro richiesta e dei relativi interessi per un totale di 4mila euro.

Mosaico S.r.l. Imposta di registro anno 2016 S.r.l. di anno 2016

In data 16 giugno 2017 l'Agenzia delle Entrate – Direzione provinciale II di Milano notificava alla Società l'invito a comparire al fine di instaurare un contradditorio ed una eventuale definizione dell'accertamento per l'atto di acquisto di ramo d'azienda registrato in data 13 dicembre 2016 dalla società ITWAY S.p.A..

Nel corso dell'incontro con l'Ufficio la Società ha fatto presente che il prezzo indicato nell'atto in oggetto non era definitivo in quanto erano previsti degli adeguamenti del prezzo da effettuarsi entro i primi mesi del 2018.

In data 26 gennaio 2018 la Società ha sottoscritto un accordo ricognitivo sul prezzo dell'azienda ceduta e si attende la valutazione da parte dell'Agenzia delle Entrate del prezzo di cessione divenuto ora definitivo.

Il 23 marzo 2018, è stato notificato un avviso di rettifica e liquidazione relativo alla rideterminazione del valore del ramo d'azienda acquisito comportante una maggiore imposta di registro per 48mila euro. La Società, di concerto con i professionisti della ITWAY S.p.A., ha presentato ricorso con reclamo e ha provveduto al deposito in data 15 maggio 2018.

In data 4 settembre 2018 si è tenuto un contraddittorio a seguito del quale l'Agenzia delle Entrate ha formulato una proposta di mediazione attualmente al vaglio delle società.

Comprel S.r.l. Imposte dirette ed indirette anno 2006

In data 16 settembre 2011 Comprel S.r.l. ha ricevuto un avviso di accertamento relativo ad Irap e IVA 2006 e uno ulteriore relativo ad Ires 2006 (quest'ultimo notificato anche ad Esprinet S.p.A. in qualità di consolidante, nell'ambito del nuovo procedimento di accertamento di cui all'art. 40-bis del D.P.R. n. 600/1973) con un recupero totale a tassazione di 99mila euro oltre sanzioni ed interessi.

In relazione a tali accertamenti Comprel ha attivato la procedura di accertamento con adesione il cui esito negativo ha portato alla presentazione di un ricorso in Commissione Tributaria Provinciale che in data 9 maggio 2013 ha depositato la sentenza n. 106/26/13 che ha respinto i ricorsi riuniti di Comprel.

In data 9 luglio 2013 è stato depositato appello avverso la citata sentenza.

In data 9 luglio 2014 è stata depositata la sentenza n. 3801/2014 che ha accolto l'appello della società relativamente ai punti 4, 6, 7 e 11 dell'appello.

In data 14 gennaio 2015 è stato depositato ricorso in Cassazione da parte dell'Avvocatura Generale dello Stato per l'impugnazione della sentenza 9 luglio 2014 n. 3801/2014 resa dalla Commissione Tributaria Regionale di Milano. La Società ha notificato controricorso e ricorso incidentale in data 20 febbraio 2015.

Passività correnti

27) Debiti verso fornitori

(euro/000) 30/06/2018
30/06/2018
31/12/2017
31/12/2017
31/12/2017
Var.
Debiti verso fornitori lordi
Note credito da ricevere
599.268
(115.221)
805.688
(115.239)
(206.420)
18
Debiti verso fornitori 484.047
484.047
690.449 690.449
690.449
(206.402) (206.402)

Il saldo dei Debiti verso fornitori, comparato al 31 dicembre 2017, è influenzato in larga prevalenza dalla stagionalità del business distributivo.

Il saldo è esposto al netto delle note credito da ricevere che fanno riferimento in prevalenza a rebate per il raggiungimento di obiettivi commerciali, a sconti per le vendite promozionali, a protezioni contrattuali del magazzino e ad sconti per favorire le attività di marketing.

28) Debiti finanziari

(eu ro/0 00) 30/06/2018
30/06/2018 31/12/20
31/12/20 17 Var.
Debiti verso banche correnti 39.192 142.009 (102.817)
Debiti verso altri finanziatori correnti 10.263 13.951 (3.688)
Debi ti fi nanzi ari correnti 49. 455 155.9 60
155.9 60
(106. 505)
(106. 505)

I Debiti verso banche correnti sono rappresentati pressoché interamente dalla valutazione al costo ammortizzato della parte scadente entro i 12 mesi successivi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo.

Detti finanziamenti al 30 giugno 2018 includono la quota di 29,0 milioni di euro in linea capitale, scadente entro i 12 mesi successivi del finanziamento "senior" a medio-lungo termine "amortising" a 5 anni di importo originario pari a 145,0 milioni di euro, tirato al 30 giugno 2018 per 116,0 milioni di euro e concesso ad Esprinet S.p.A. nel febbraio 2017 da un pool di banche all'interno di una Senior Loan Facility comprendente anche una linea per cassa "revolving" a 5 anni di importo pari a 65,0 milioni di euro non ancora tirata al 30 giugno 2018.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2017 è costituita dal rimborso a febbraio 2018, così come contrattualmente previsto dall'invariato piano di ammortamento del finanziamento, della rata di 14,5 milioni di euro in linea capitale e dalla riclassifica, fra le passività finanziarie non correnti, della quota scadente oltre i 12 mesi del suddetto finanziamento (87,0 milioni di euro) che al 31 dicembre 2017, a seguito del mancato rispetto di uno dei 4 covenant, risultava interamente classificata fra le passività finanziarie correnti. L'esposizione nuovamente fra le passività finanziarie non correnti, , conformemente con i principi contabili vigenti, è stata effettuata a seguito dell'ottenimento dalle banche eroganti di un "waiver" volto alla rinuncia in via preventiva dell'esercizio dei diritti ad esse spettanti per effetto della suddetta violazione e della rinegoziazione della struttura stessa dei covenant come meglio descritto nei "Fatti di rilevo del periodo" ai quali si rimanda per maggiori dettagli.

Il saldo comprende inoltre le quote scadenti entro l'esercizio successivo di altri finanziamenti minori sottoscritti da Esprinet S.p.A. a marzo 2017 (4,9 milioni di euro), dalla controllata EDSlan S.r.l. (0,1 milioni di euro) e dalla controllata spagnola Vinzeo Technologies S.A.U., (3,5 milioni di euro).

A tale debito si aggiunge anche la quota scadente entro l'esercizio (0,4 milioni di euro) del mutuo contratto dalla Capogruppo afferente ad una fornitura al cliente "Guardia di Finanza" (GdF).

I Debiti verso altri finanziatori si riferiscono alle anticipazioni ottenute dalle società di factoring originatesi nell'ambito delle operatività pro-solvendo abituali per il Gruppo e dagli incassi ricevuti in nome e per conto da clienti ceduti con la formula del pro-soluto.

29) Debiti tributari per imposte correnti

(eu ro /0 0 0) 30 /0 6/20 18
6/20 18 31/1
31/1 2/20 17
17
Var.
Debiti tributari per imposte correnti 1.321 693 628

I Debiti tributari per imposte correnti, riferiti alle controllate Mosaico S.r.l. per 0,5 milioni di euro, V-Valley S.r.l. per 0,2 milioni di euro, Vinzeo Technologies S.A.U. per 0,5 milioni di euro ed Esprinet Iberica S.L.U. per 0,1 milioni di euro, conseguono alla prevalenza delle imposte correnti maturate nel primo semestre 2018 rispetto agli acconti versati.

30) Passività finanziarie per strumenti derivati

(eu ro /00 0 ) 30 /0 6/20 18
30
6/20 18
31/12/20 17 17
31/12/20 17
Var.
Passività finanziarie per strumenti derivati 420 663 (243)

Tale voce è riferita al "fair value" di una serie di contratti del tipo "IRS-Interest Rate Swap" stipulati sia da Esprinet S.p.A. sia da Vinzeo Technologies S.A.U. a copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse su una serie di finanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile.

La componente principale (419mila euro) è rappresentata dal fair value di n. 6 IRS sottoscritti ad aprile 2017 da Esprinet S.p.A. con sei delle otto banche eroganti il finanziamento a tasso variabile a medio termine di 145,0 milioni di euro (ridotto a 116,0 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2018 per effetto dei rimborsi previsti dal piano di ammortamento) sottoscritto dalla stessa in data 28 febbraio 2017. La quota del finanziamento di pertinenza di tali sei banche è pari a 93,9 milioni di euro ed è stata interamente protetta dal rischio di variazione del tasso di interesse con la sottoscrizione da parte di ciascuna banca, ognuna per la propria quota di erogazione del finanziamento "coperto", di un contratto derivato dalle condizioni identiche a quelle dei contratti sottoscritti dalle altre banche.

Il "fair value" dei summenzionati contratti che al 31 dicembre 2017 risultava interamente iscritto fra le passività di breve termine a seguito della violazione di uno dei 4 covenant gravanti sul finanziamento, risulta al 30 giugno 2018, conformemente ai principi contabili vigenti, riclassificato fra le passività non correnti per la parte a copertura delle quote del finanziamento scadenti oltre i 12 mesi (253mila euro) a seguito dell'ottenimento nel corso del semestre, dal pool di banche eroganti, di un "waiver" volto alla rinuncia in via preventiva dell'esercizio dei diritti ad esse spettanti per effetto della suddetta violazione e alla rinegoziazione della struttura stessa dei covenant come meglio descritto nei "Fatti di rilevo del periodo" ai quali si rimanda per maggiori dettagli.

Residuale risulta la componente conseguente alla variazione della curva dei tassi di interesse di riferimento sui n. 2 contratti derivati residui ancora in essere presso Vinzeo Technologies S.A.U..

Per maggiori dettagli su entrambe le operazioni si rimanda alla sezione "Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati".

32) Fondi correnti ed altre passività

(euro/0 00 ) 30 /0 6/201 8
30 /0 6/201 8
31/12/20 17
17 17
Var.
Debi ti verso i stituti prev. soc ial e (A) 3. 716 3.320
3.320
39 6
39 6
Debi ti verso i mprese c ollegate (B) - -
-
-
Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto 16.454 8.959 7.495
Debiti tributari per ritenute d'acconto 331 319 12
Debiti tributari altri 1.975 1.424 551
Altri debiti tribu tari (C) 1 8.760 10 .70 2
.70 2
8.0 58 8.0 58
Debiti verso dipendenti 5.524 4.824 700
Debiti verso clienti 4.677 5.005 (328)
Debiti verso altri 1.208 922 286
Debi ti verso altri (D) 1 1.409 10 .751
.751
6 58
6 58
Ratei e risconti passivi (E) 546 426
426
1 20
1 20
Altri debiti e passività co rrenti (F=A+ B+ C+ D+ E)
rrenti
B+
E)
34. 4
431
25.19 9
9
9 .232
9 .232

I Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferiscono ai versamenti connessi alle retribuzioni corrisposte nel mese di giugno ed ai contributi maturati sulle mensilità differite, incentivi monetari inclusi.

I Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto fanno riferimento al debito IVA maturato nel mese di giugno da Esprinet S.p.A., Celly S.p.A., Esprinet Iberica S.L.U, Esprinet Portugal Lda e V-Valley Iberian S.L.U..

I Debiti tributari altri sono rappresentati principalmente da ritenute fiscali su retribuzioni a dipendenti erogate nel mese di giugno.

I Debiti verso dipendenti si riferiscono alle retribuzioni di giugno nonché a debiti per mensilità differite (ferie non godute, bonus di fine anno e incentivi monetari inclusi) complessivamente maturate alla data del bilancio di riferimento.

I Debiti verso clienti fanno principalmente riferimento a note di credito emesse e non ancora liquidate in relazione a rapporti commerciali in essere.

I Debiti verso altri sono rappresentati per un importo di 0,7 milioni di euro da compensi agli amministratori maturati nel semestre (0,4 milioni nel 2017) e per 0,4 milioni di euro da provvigioni maturate e non corrisposte alla rete di agenti del Gruppo.

La voce Ratei e risconti passivi è rappresentata da proventi/oneri la cui competenza risulta posticipata/anticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

51) Debiti per acquisto partecipazioni (correnti)

(euro/00 0) 30 /06/2018 31/12/2017 31/12/2017 Var.
Debiti per acquisto partecipazioni 1.309 - 1.309

I Debiti per acquisto partecipazioni sono rappresentati dalla valutazione al fair value attualizzato del corrispettivo potenziale previsto per l'acquisto residuo del 20% delle azioni di Celly S.p.A. riclassificato dalle passività non correnti a seguito dell'approssimarsi dell'inizio del biennio in cui potrà essere esercitata l'opzione di acquisto o cessione da parte di ambo le parti.

Il suddetto debito, scadente in un periodo compreso tra il 5° ed il 7° anno successivi alla data dell'acquisizione del Gruppo Celly occorsa il giorno 12 maggio 2014, è stato determinato sulla base delle aspettative di EBITDA e di posizione finanziaria netta del Gruppo Celly nel biennio precedente il momento di esercizio dell'opzione rettificati attraverso un multiplo variabile in corrispondenza ad una griglia di combinazioni possibili ed attualizzato in base al tasso di interesse free risk ad 1 anno in essere alla data della presente relazione.

4. Commento alle voci di conto economico

Dopo aver commentato nella "Relazione intermedia sulla gestione" i risultati economici del Gruppo nonché i ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente, di seguito vengono fornite alcune analisi sull'andamento dei ricavi e dei costi nel periodo in esame.

33) Ricavi

Ricavi per area geografica
---------------------------- --
(mi lio ni di euro ) 1° sem.
20 18
% 1° sem.
2017
% Var. %
Var.
2° trim.
20 18
% 2° trim.
20 17
%
Var.
Italia 999,3 65,0% 921,9 64,2% 77,4 8,4% 479,9 63,4% 431,8 11,1%
Spagna 515,1 33,5% 491,4 34,2% 23,7 4,8% 265,0 35,0% 247,9 6,9%
Altri paesi UE 21,0 1,4% 19,7 1,4% 1,3 6,6% 10,5 1,4% 9,9 6,1%
Paesi extra UE 2,8 0,2% 3,8 0,3% (1,0) -26,3% 1,5 0,2% 1,8 -16,7%
Ric avi Gruppo
Ric
Gruppo
1.538,2
1.538,2
10 ,0 %
10 0 ,0 %
1.436,8 1.436,8 10 0 ,0 % ,0 % 10 1,4
1,4
7,1%
7,1%
756, 9
9
10 ,0 %
10 0 ,0 %
69 1,4 1,4 9 ,5%

I ricavi realizzati negli altri paesi dell'Unione Europea sono riferiti principalmente alle vendite effettuate dalla consociata spagnola a clienti residenti in Portogallo per 13,0 milioni di euro. La restante parte si riferisce sostanzialmente alle vendite realizzate nei confronti di clienti residenti in Germania, Malta e Grecia.

I ricavi realizzati al di fuori dell'Unione Europea sono principalmente riferiti alle vendite realizzate nei confronti di clienti residenti nella Repubblica di San Marino, nello Stato di Andorra, in Svizzera e in Turchia.

Ricavi per prodotti e servizi

1° sem.
1° sem.
1 ° sem.
1 ° sem.
% 2° trim.
trim.
2° tr im.
2° tr im.
%
(mi li o ni di eu r o ) 20 18
20 18
% 201 7
7
% Var. 20 18
20 18
% 20 17 % Var.
Ricavi da vendite di prodotti 998,8 64,9% 921,1 64,1% 8% 477,4 63,1% 431,0 62,3% 11%
Ricavi da vendite di servizi 8,8 0,6% 9,3 0,6% -5% 7,1 0,9% 5,0 0,7% 42%
Ri cavi So tto gru ppo Ital ia
cavi
Ital ia
1.0 0 7, 6
1.0 0 7, 6
6 5, 5%6 5, 5%
6 5, 5%
9 30, 4 9 30, 4 6 4,8% 8% 484, 5 6 4,0 %4,0 %
6 4,0 %
436, 0
436, 0
63, 1%
63, 1%
11%
Ricavi per vendite di prodotti 530,0 34,5% 505,9 35,2% 5% 272,8 36,0% 255,5 37,0% 7%
Ricavi da vendite di servizi 0,6 0,0% 0,5 0,0% 20% (0,4) -0,1% (0,1) 0,0% 300%
Ri cavi So tto gru ppo Spagna
cavi
Spagna
530 6
530 , 6
34, 5% 34, 5% 50 6, 4 6, 4 35, 2% 5% 272, 4 36 ,0 %
,0 % %
255, 4 255, 4 36 ,9 % ,9 7%
Ri cavi Gru ppo
cavi
ppo
1.538,2
1.538,2
1 00 , 0%1 00 , 0%
1 00 , 0%
1. 436 ,8
1. 436 ,8
10 0 ,0 %
10 0 ,0 %
7% 756, 9 10 0 ,0 %0 ,0 %
10 0 ,0 %
6 9 1, 4 6 9 1, 4 10 0 ,0 % 10 0 ,0 % 9 %

L'analisi del fatturato per famiglia di prodotto e tipologia di cliente è esposta nell'apposito paragrafo all'interno della Relazione intermedia sulla gestione cui si rimanda per maggiori dettagli.

Ricavi quale "Principal" o "Agent"

Il Gruppo Esprinet, in applicazione dal 1° gennaio 2018 del nuovo principio contabile IFRS 15, ha identificato la distribuzione dei prodotti hardware e software, la distribuzione dei prodotti a marca propria, la prestazione di servizi non intermediati come le attività in cui riveste il ruolo tale da richiedere la rappresentazione dei ricavi quale "principal". La distribuzione di software in cloud e l'intermediazione di servizi sono invece state identificate come linee di business da rappresentare in modalità "agent".

Nella tabella seguente viene fornita tale distinzione indicando, relativamente ai periodi di confronto, come sarebbero stati rappresentati i ricavi se il principio contabile fosse stato applicato già nell'esercizio 2017 ai fini di una riconciliazione con i valori precedentemente pubblicati.

(milioni di euro) 1° sem 2018
1° sem 2018
% 1° sem 2017
1° sem 2017
% % Var. 2° trim
2018
%
%
2° trim 2017
2° trim 20172017
% % Var.
Ricavi da contratti con la clientela in modalità "principal" 1.536,9 99,9% 1.429,3 99,9% 7,5% 756,2 99,9% 687,2 99,9% 10,0%
Ricavi da contratti con la clientela in modalità "agent" 1,3 0,1% 0,8 0,1% 62,5% 0,7 0,1% 0,4 0,1% 75,0%
Ricavi da contratti con la clientela
da
clientela
1.538,2
1.538,2
100,0%
100,0%
1.430,1
1.430,1
100,0%
100,0%
7,6% 756,9 100,0%
100,0%
687,6
687,6
100,0%
100,0%
10,1%
Transato in modalità "agent" 2017 6,7 3,8
Ricavi Gruppo 1.538,2 1.436,8 7,1% 756,9 691,4 9,5%

35) Margine commerciale lordo

1° sem.
1° sem.
1° sem.
sem.
2° tri m. 2° tri m. m. 2° tr im. tr im. im. %
(eu ro /000 ) 20 18
20 18
% 2017
2017
% Var. 2018
2018
% 201 7
201 7
% Var.
Ricavi 1.538.159 100,0% 1.436.842 100,0% 7,1% 756.885 100,0% 691.428 100,0% 9,5%
Costo del venduto 1.461.207 95,0% 1.357.083 94,4% 7,7% 718.885 95,0% 651.204 94,2% 10,4%
Margi ne co mmerci ale lordo
ale lordo
952 952
76. 952
5, 0% 79. 759 79. 759 759 5,6 % -3, 5% 38. 000
000
5, 0%
5, 0%
40 .224 40 .224 5, 8% -5, 5%

Il margine commerciale lordo consolidato è pari a 77,0 milioni di euro ed evidenzia una riduzione pari a -3,5% (-2,8 milioni di euro) rispetto al primo semestre 2017 come conseguenza di una flessione del margine percentuale. Il medesimo trend, sebbene con valori differenti, è stato riscontrato anche nel solo secondo trimestre.

Il costo del venduto, secondo le prassi prevalenti nei settori di operatività del Gruppo, è rettificato in diminuzione per tenere conto di premi/rebate per raggiungimento obiettivi, fondi di sviluppo e comarketing, sconti cassa (c.d. "prompt payment discount" o "cash discount") e altri incentivi. Esso inoltre viene ridotto delle note credito emesse dai vendor a fronte di protezioni concordate del valore delle scorte di magazzino.

Il margine commerciale lordo risente in fine della differenza tra il valore dei crediti ceduti nell'ambito del programma di cessione pro soluto a carattere rotativo in essere e gli importi incassati. Nel semestre in esame, tale ultimo effetto è quantificabile in circa 2,6 milioni di euro, contro i 2,5 milioni di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

1° sem.
1° sem.
1° sem.
sem.
% 2° trim.
trim.
2° tr im. %
(euro /000) 2018
2018
% 2017
2017
% Var. 2018
2018
% 201 7
201 7
% Var.
Ricavi 1.538. 159 ##### 1.436. 842 ##### 7% 756. 885 ##### 691. 428 ##### 9%
Costi di marketing e vendita 26.804 1,74% 28.485 1,98% -6% 13.414 1,77% 14.109 2,04% -5%
Costi generali e amministrativi 39.211 2,55% 41.444 2,88% -5% 19.000 2,51% 21.037 3,04% -10%
Costi operati vi
vi
66. 015 4,29% 4,29% 69.929
69.929
4,
4, 87%
-6 % 32. 414 4, 28%
28%
35. 146
35. 146
5,
5, 08%
-8%
- di cui non ricorrenti - 0,00% 1.133 0,08% -100% - 0,00% 640 0,09% -100%
Costi operati vi "ri correnti"
"ri correnti"
66. 015 4,29% 4,29% 68. 796
796
4,
4, 79%
-4% 32. 414 4, 28%
28%
34. 506 506 4, 99% -6%

37-38) Costi operativi

Nel primo semestre 2018 l'ammontare dei costi operativi, pari a 66,0 milioni di euro, evidenzia una riduzione di -3,9 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2017 (-2,8 milioni di euro al netto

delle componenti non ricorrenti) con un'incidenza sui ricavi ridotta al 4,29% dal 4,87% nel 2017. Nel solo secondo trimestre i costi operativi, pari a 32,4 milioni di euro, si sono ridotti del -8% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (-2,1 milioni di euro al netto delle componenti non ricorrenti).

Riclassifica per natura di alcune categorie di costi operativi

Al fine di ampliare l'informativa fornita, si provvede a riclassificare per "natura" alcune categorie di costo che nello schema di conto economico adottato sono allocate per "destinazione".

Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

1° sem.
1° sem.
1° sem. sem.
1° sem.
% 2° trim. 2° trim. trim. 2° trim. 2° trim. %
(euro /000) 2018
2018
% 2017
2017
% Var. 2018
2018
% 20 17
20 17
% Var .
Ri cavi 1. 538 .159 ##### 1.436. 842 ##### 7% 756. 885 ##### 691. 428 ##### 9%
Ammortamenti Imm. materiali 2.029 0,13% 1.954 0,14% 4% 1.018 0,13% 995 0,14% 2%
Ammortamenti Imm. immateriali 301 0,02% 333 0,02% -10% 145 0,02% 169 0,02% -15%
Su bto t. ammortamen ti
ti
2. 330 0 ,15% 0 ,15% 2. 287
287
0, 16%
0,
2% 1. 162 0, 15%
15%
1. 164
1. 164
0, 17%
17%
0%
Svalutazione immobilizzazioni - 0,00% - 0,00% 0% - 0,00% - 0,00% 0%
Su bto t. ammort. e svalut. (A)
svalut. (A)
2. 330
2. 330
0 ,15%
0 ,15%
2. 287
2. 287
0, 16%
0, 16%
2% 1. 162 0, 15%
0, 15%
1. 164
1. 164
0, 17%
0, 17%
0%
Acc.to fondi rischi ed oneri (B) 86 0,01% 218 0,02% -61% 33 0,00% 175 0,03% -81%
To tale ammort., svalutaz. e
accanton amen ti (C=A+ B)
2.416 0, 16%
0, 16%
2. 505
505
0, 17%
0,
-4% 1. 195 0,16 %
0,16 %
1. 339
339
0, 19% -11%

Costo del lavoro e numero dipendenti

Nel seguito è riportata un'analisi sul "costo del lavoro" per il periodo in esame:

(euro/000)
(euro/000)
1° sem. 2018
1° sem. 2018
% 1° sem. 2017 % % Var. 2° trim.
2018
% 2° trim. 2017 % % Var.
Ricavi
Ricavi
1.538.159
1.538.159
1.436.842 1.436.842 7% 756.885
756.885
691.428
691.428
9%
Salari e stipendi 22.378 1,45% 22.950 1,60% -2% 11.219 1,48% 11.307 1,64% -1%
Oneri sociali 6.573 0,43% 6.745 0,47% -3% 3.280 0,43% 3.269 0,47% 0%
Costi pensionistici 1.203 0,08% 1.190 0,08% 1% 596 0,08% 591 0,09% 1%
Altri costi del personale 497 0,03% 527 0,04% -6% 255 0,03% 282 0,04% -10%
Oneri risoluz. rapporto 486 0,03% 1.182 0,08% -59% 236 0,03% 693 0,10% -66%
Piani azionari 192 0,01% 262 0,02% -27% 47 0,01% 131 0,02% -64%
Costo del lavoro (1) 31.329 2,04% 32.856 2,29% -5% 15.633 2,07% 16.273 2,35% -4%

(1) Escluso il costo dei lavoratori interinali.

Al 30 giugno 2018 il costo del lavoro ammonta a 31,3 milioni di euro, in diminuzione del -5% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente e pressoché in linea con la variazione nel numero di occupati nel semestre.

Nella tabella successiva è riportata l'evoluzione del numero di dipendenti del Gruppo integrata con la suddivisione per qualifica contrattuale.

Nella tabella successiva è riportata l'evoluzione del numero di dipendenti del Gruppo integrata con la suddivisione per qualifica contrattuale.

Dirigenti Impi egati e
quadri
Operai
Operai
T otale
otale
Media*
Esprinet S.p.A. 21 729 1 751
EDSlan S.r.l. - - - -
Celly S.p.A. 1 42 - 43
Mosaico S.r.l. - - - -
Celly Pacific LTD - 2 - 2
Celly Nordic OY - - - -
Celly Swiss SAGL - - - -
Nilox Deutschland GmbH - 1 - 1
V-Valley S.r.l. - - - -
Sottogruppo Ital ia
Sottogruppo
ia
22
22
774 1 79 7 805
Esprinet Iberica S.L.U. - 227 70 29 7
Vinzeo Technologies S.A.U. - 131 - 131
V-Valley Iberian S.L.U. - 17 - 17
Esprinet Portugal Lda - 8 - 8
Tape S.L.U. - - - -
Sottogruppo Spagna
Sottogruppo Spagna
-
-
383 70 453 444
Gruppo al 30 giugno 20 18
Gruppo al 30
20 18
22
22
1.157 71 1.250 1.249
Gruppo al 31 dicembre 20 17
Gruppo al 31
17
21
21
1.173 53 1.247 1.288
Var 30/06/2018 - 31/12/2017 1 (16) 18 3 (39)
Var % 5% -1% 34% 0% -3%
Gruppo al 30 giugno 20 17
Gruppo al 30
20 17
21
21
1.224 75 1.320 1.325
Var 30/06/2018 - 30/06/2017 1 (67) (4) (70) (76)
Var % 5% -5% -5% -5% -6%

(1) Pari alla media tra saldo iniziale e finale di periodo.

Il numero di dipendenti in organico è sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2017 (cresciuto di n. 3 unità) mentre evidenzia una diminuzione di n. 76 unità nel numero medio di occupati nel semestre rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente per effetto prevalentemente delle operazioni di riorganizzazione aziendale che hanno avuto corso durante l'esercizio 2017.

Piani di incentivazione azionaria

In data 4 maggio 2018 è giunto a maturazione il "Long Term Incentive Plan" approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 30 aprile 2015.

Le azioni ordinarie assoggettate al suddetto Piano di compensi sono state consegnate in data 12 giugno 2018.

In data 25 giugno 2018 sono stati attribuiti i diritti di assegnazione gratuita delle azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. previsti dal "Long Term Incentive Plan" approvato dall'Assemblea dei Soci della stessa in data 4 maggio 2018.

Le azioni ordinarie assoggettate a tale Piano di compensi erano già nella disponibilità della Società solo limitatamente a n. 111.755 azioni, dovendosi provvedere alla provvista per il quantitativo residuo necessario rispetto ai n. 1.150.000 diritti assegnati.

Entrambi i Piani di compensi sono stati e saranno oggetto di contabilizzazione al "fair value" determinato tramite l'applicazione del modello di "Black-Scholes", tenuto conto della volatilità attesa, del dividend yield (determinato in base all'ultimo dividendo distribuito agli azionisti) e del livello del tasso di interesse privo di rischio previsti alla data di assegnazione dei diritti.

I principali elementi informativi e parametri utilizzati ai fini della valorizzazione dei diritti di assegnazione gratuita delle azioni per entrambi i Piani di compensi menzionati sono sinteticamente riportati nel prospetto seguente.

Piano 2015-2017
2015-2017
Piano 2018-2020
2018-2020
Data di assegnazione 30/06/15 25/06/18
Scadenza periodo di maturazione 30/04/18 30/04/21
Data di esercizio 30/06/18 30/06/21
Numero diritti assegnazione gratuita massimo 1.150.0
00
1.150.000
Numero diritti assegnazione gratuita assegnati 646.8
89
1.150.000
Numero diritti assegnazione gratuita concessi (1)
535.13
4
1.150.000
Fair value unitario (euro) 6,84 3,20
Fair value totale (euro) 3.660.317 3.680.000
Tasso di interesse privo di rischio (BTP 3 anni) (2)
0,7%
1,1% (3)
Volatilità implicita (260 giorni) 40,9% (2) 36,5% (3)
Durata (anni) 3 3
Prezzo di mercato (4) 7,20 3,58
"Dividend yield" 1,7% 3,8%

(1) Numero ridotto in considerazione del termine del rapporto di lavoro di alcuni beneficiari e sulla base della stima del raggiungimento parziale degli obiettivi di performance.

(2) Fonte: Bloomberg, 29 giugno 2015

(3) Fonte: Bloomberg, 22 giugno 2018

(4) Pari al prezzo ufficiale del titolo Esprinet S.p.A. alla data di assegnazione

I costi complessivamente imputati a conto economico nel primo semestre 2018 in riferimento ai suddetti Piani, con contropartita nella situazione patrimoniale-finanziaria alla voce "Riserve", sono stati pari a 192mila euro relativamente ai dipendenti (262mila euro nel primo semestre 2017) ed a 267mila euro relativamente agli amministratori (463mila euro nel primo semestre 2017).

42) Oneri e proventi finanziari

1° sem.
1° sem.
1 ° sem.
1 ° sem.
% 2° tri m.
m.
2° tri m.
tri
%
(eu ro/0 0 0 ) 201 8
8
% 20 17 % Var. 20 18
18
% 20 17
17
% Var.
Ri c avi 1. 538. 159 ##### 1. 436. 842 ##### 7% 756 . 885 ###### 6 9 1. 428 ##### 9%
Interessi passivi su finanziamenti 1.461 0,1% 1.678 0,12% -13% 707 0,09% 980 0,14% -28%
Interessi passivi verso banche 94 0,0% 207 0,01% -55% 42 0,01% 31 0,00% 35%
Interessi passivi verso altri 3 0,0% 5 0,00% -40% 3 0,00% 4 0,00% -25%
Oneri per ammortamento upfront fee 383 0,0% 291 0,02% 32% 258 0,03% 174 0,03% 48%
Costi finanziari IAS 19 27 0,0% 32 0,00% -16% 13 0,00% 16 0,00% -19%
Oneri su debiti per aggregazioni aziendali - 0,0% 18 0,00% NA (6) 0,00% 8 0,00% <-100%
Oneri su strumenti derivati 87 0,0% 73 0,01% 19% 52 0,01% 60 0,01% -13%
Oneri fi nanziari (A)
fi
(A)
2. 0 55
2. 0 55
0 ,1 %
0 ,1 %
2.30 7
2.30 7
0 , 16 %
0 , 16 %
-11% 1. 06 9 0 , 14% , 14%
0 , 14%
1. 273 1. 273 0, 18% -1 6%
Interessi attivi da banche (17) 0,0% (54) 0,00% -69% (7) 0,00% (16) 0,00% -57%
Variazione debiti per acquisto partecipazione - 0,0% 3 0,00% NA - 0,00% - 0,00% NA
Interessi attivi da altri (90) 0,0% (116) -0,01% -22% (58) -0,01% (88) -0,01% -34%
Proventi su debiti per aggregazioni aziendali (2) 0,0% (9) 0,00% -78% (2) 0,00% (7) 0,00% -72%
Proventi su strumenti finanziari derivati 1 0,0% - 0,00% NA 1 0,00% 10 0,00% -94%
Pr oventi fi nanzi ar i (B)
oventi
(B)
(1 08)
08)
0 , 0 % 0 , %% (176) -0 , 0 1% 1% -39 % (6 6 ) -0 , 01 % ) -0 , %% (101 ) ) -0, 0 1% -34%
Oneri fi nanziari netti (C=A+ B)
fi
B)
1 .9 47
47
0 ,1 % ,1 % 2. 131 0, 15% 131 15% -9 % 1. 00 3 0 , 13%
, 13%13%
1 .172
1 .172
0 , 17% -14%
Utili su cambi (806) -0,1% (1.001) -0,07% -19% (162) -0,02% (739) -0,11% -78%
Perdite su cambi 1.262 0,1% 738 0,05% 71% 853 0,11% 446 0,06% 91%
(Uti li )/perdi te su c ambi (D)
li )/perdi te
(D)
456
456
0 , 0 %0 , %
0 , 0 %
(26 3) 3) -0 ,0 2% -0 ,0 2% <-100% 6 9 1 0, 0 9 %0 %
0, 0 9 %
(29 3) 3) -0 , 04% -0 , 04% <-100%
Oneri/(pro ven ti ) fi n an ziari (E=C+ D)
ziari (E=C+ D)
2. 403
2. 403
0, 2%
0, 2%
1. 868
1. 868
0, 13%
0, 13%
29% 1. 69 4 0 , 22% , 22%
0 , 22%
879
879
0 ,1 3%
0 ,1 3%
93%

Il saldo complessivo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 2,4 milioni di euro, evidenzia un peggioramento rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (0,5 milioni di euro) esclusivamente dovuto al differenziale negativo nella gestione cambi (0,7 milioni di euro) a fronte di un saldo degli interessi passivi netti verso il sistema bancario ridottosi di 0,3 milioni di euro.

Il saldo negativo degli interessi passivi è dovuto, nonostante un aumento dei livelli medi di utilizzo dei debiti bancari, alla riduzione del costo del debito a sua volta prevalentemente legato ad un mix di fonti meno onerose.

Il saldo negativo della gestione cambi, pari a 0,5 milioni di euro, a fronte di un saldo positivo di 0,3 milioni nel primo semestre 2017, è perlopiù ascrivibile al rafforzamento del dollaro nei confronti dell'euro osservato nel periodo aprile-maggio del 2018.

45) Imposte

1° sem.
1° sem.
1° sem.
1° sem.
% 2° tr im.
tr im.
2° tr im.
2° tr im.
%
( eu ro /0 00 ) 20 18
20 18
% 201 7
201 7
% Var. 20 18
18
% 20 17
20 17
% Var.
Ri cavi
cavi
1.538.159#####
1.538.159
1. 436 . 842 ##### Ricavi 7% 756 .885 ##### 6 91 .428 ##### 9 %
Impo ste co rrenti e differi te
Impo ste
rrenti
differi te
2.343
2.343
0 , 15% 0 , 15%0 15% 1. 6 80 1. 6 1. 80 0, 12% 39 % Imposte correnti e differite
1.11 3
3
0 ,15%
0 ,15%
711 0 ,1 0% 0 ,1 0% 57%
Utile ante imposte 8.534 0,55% 7.947 0,55% 7% Utile ante imposte 3.891 0,51% 4.185 0,61% -7%
Tax rate 27% 0,00% 21% 0,00% 30% Tax rate 29 % 0,00% 17% 0,00% 68%

Le imposte sul reddito, pari a 2,3 milioni di euro, evidenziano un aumento del 39% rispetto al corrispondente periodo del 2017 per effetto di una maggior base imponibile.

Il tax rate risulta anch'esso in sensibile crescita per effetto principalmente della presenza di differenze permanenti positive rilevate nel secondo trimestre 2017 nella controllata Vinzeo S.L.U. non ripetutesi nel 2018.

46) Utile netto e utile per azione

1° sem.
sem.
1° sem.
sem.
% 2° trim.
trim.
2° tri m.
tri
%
(eu ro /00 0) 20 18
18
20 17
20 17
Var. Var. 2018
2018
20 17
20 17
Var. Var.
Util e netto 6. 191
191
.267
6 .267
(76) -1% 2. 778
778
3.474
3.474
( 69 6) ( 69 -20 %
N. medio ponderato azioni in circolazione -
base
51.803.462 51.757.451 51.848.968 51.757.451
N. medio ponderato azioni in circolazione -
diluito
52.080.486 52.188.036 51.895.248 52.229.247
Utile per azione in euro - base 0,12 0,12 0, 00 0 % 0, 05
0, 05
0 ,0 7
7
-0 ,0 2 ,0 2 -29 %
Utile per azione in euro - diluito 0,12 0,12 0, 00 0 % 0, 05
0, 05
0 ,0 7
0 ,0 7
-0 ,0 2 -0 ,0 2 -29 %

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "base" sono state escluse le azioni proprie in portafoglio.

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "diluito" sono state considerate le potenziali azioni asservite al piano di stock grant approvato in data 4 maggio 2018 dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A.. Tale piano prevede l'assegnazione gratuita di n. 1.150.000 azioni.

5. Altre informazioni rilevanti

5.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo

Come evidenziato nella tabella successiva, per effetto delle dinamiche dei flussi di cassa rappresentate nel prospetto del Rendiconto finanziario consolidato, il Gruppo Esprinet al 30 giugno 2018 registra un indebitamento finanziario netto che evidenzia un saldo negativo di 24,6 milioni di euro rispetto ai 143,2 milioni al 30 giugno 2017.

1 ° sem.
sem.

1° sem.
(eu ro /0 0 0) 20 1 8
1 8
20 17
20 17
Debiti finanzi ari netti (123. 058)
(123. 058)
(10 5. 424)
(10
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività d'esercizio (141.096) (237.333)
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività di investimento 1.049 (2.668)
Flusso di cassa generato (assorbito) da variazioni del patrimonio netto (6.486) (7.273)
Flu sso di cassa netto (146. 533)
533)
(247. 274)
(247. 274)
Interessi bancari non pagati (1.103) (1.398)
Debiti finanzi ari netti finali 24. 578 1
1 43.248
Debiti finanziari correnti 49.455 71.968
Crediti finanziari verso clienti (3.622) (462)
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 420 281
Crediti finanziari verso società di factoring (769) (8.850)
Debiti per acquisto partecipazioni correnti - 3.959
Disponibilità liquide (123.563) (78.332)
Debiti finanzi ari correnti netti (78. 079 )
)
(1 1.436)
(1 1.436)
Debiti finanziari non correnti 102.518 151.380
Debito per acquisto partecipazioni non correnti 1.309 5.047
Attività/Passività finanz. non correnti per derivati 241 127
Crediti finanziari verso clienti (1.411) (1.870)
Debiti finanzi ari netti 24. 578 1 43.248
1 43.248

5.2 Indebitamento finanziario netto

Come richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, la tabella seguente fornisce l'informativa relativamente all' "indebitamento finanziario netto" (o anche "posizione finanziaria netta") determinato in sostanziale conformità con i criteri indicati nella Raccomandazione del CESR (Committe of European Securities Regulators) del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi" e richiamati dalla Consob stessa.

Con riferimento alla stessa tabella, si sottolinea che l'indebitamento finanziario determinato secondo i criteri previsti dal CESR coincide per il Gruppo con la nozione di "Debiti finanziari netti" utilizzato in seguito.

(euro /0 0 0) 30 /0 6/20 1 8
30 6/20 1 8
31/12/20 17
31/12/20 17
31/12/20 17
30 /06/20 17
30 /06/20 17
A. Depositi bancari e denaro in cassa 123.563 296.965 78.331
B. Assegni 1 4 1
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A+B+C) 123.563 296.969 78.332
Attività finanziarie per strumenti derivati - - -
Crediti finanziari verso clienti 3.622 510 462
Crediti finanziari verso società di factoring 769 1.534 8.850
E. Crediti finanziari correnti 4.391 2.044 9.312
F. Debiti bancari correnti 1.752 3.241 10.681
G. Quota corrente dell'indebitamento non corrente 37.440 138.768 46.708
H. Debiti verso altri finanziatori e passività finanziarie per strumenti derivati 10.683 14.614 14.860
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) 49.875 156.623 72.249
J . Indebi tamen to finan ziar io cor rente netto (I-E-D) (78. 0 79 )
)
(142. 39 0 )39 )
(142. 39 0 )
(15. 39 5) (15. 39 5)
K. Debiti bancari non correnti 102.518 19.927 151.380
L. Crediti finanziari verso altri (1.411) (1.870) (1.870)
M. Debiti verso altri finanziatori e passività fin. non correnti per strumenti derivati 1.550 1.275 9.134
N. Indebi tamen to finan ziar io n on co rrente (K+ L+ M)
N.
finan ziar
n
(K+ M)
10 2.657
10
19 .332
19 .332
1
1 58.643
O. In debitamento fin anzi ario netto (J+ N) 24.578 (123. 0 58)
0 58)58)
143.248
143.248
Ripartizi one dell 'in debitamento fin anziario netto :
Debiti finanziari correnti 49.455 155.960 71.968
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 1.309 - 5.072
(Attività)/Passività finanziarie correnti per strumenti derivati 420 663 281
Crediti finanziari verso altri (3.622) (510) (462)
Crediti finanziari verso società di factoring (769) (1.534) (8.850)
Disponibilità liquide (123.563) (296.969) (78.332)
Debi ti fin anziari co rrenti n etti (76.770 )
)
(142. 39 0 )
39 )
(10 .323) .323)
(Attività)/Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati 241 (36) 127
Crediti finanziari non correnti (1.411) (1.870) (1.870)
Debiti per acquisto partecipazioni non correnti - 1.311 3.934
Debiti finanziari non correnti 102.518 19.927 151.380
Debi ti fin anziari netti 24.578 (123. 0 58)
0 58)58)
143.248
143.248

La posizione finanziaria netta di Gruppo, negativa per 24,6 milioni di euro, corrisponde a un saldo netto tra debiti finanziari lordi per 152,0 milioni di euro, crediti finanziari per 5,8 milioni di euro, debiti per acquisto partecipazioni per 1,3 milioni di euro, disponibilità liquide per 123,5 milioni di euro e passività finanziarie per strumenti derivati pari a 0,6 milioni di euro.

Le disponibilità liquide, costituite in prevalenza da depositi bancari, sono libere e non vincolate, ed hanno una natura transitoria in quanto si formano temporaneamente a fine mese per effetto della peculiare fisionomia del ciclo finanziario tipico del Gruppo.

Tale ciclo si caratterizza infatti per una rilevante concentrazione di incassi dalla clientela e dalle società di factoring - questi ultimi a titolo di netto ricavo dalle cessioni "pro soluto" di crediti commerciali - tipicamente alla fine di ciascun mese solare mentre i pagamenti ai fornitori, pur mostrando anch'essi una qualche concentrazione a fine periodo, risultano generalmente distribuiti in maniera più lineare lungo l'arco del mese. Per tale motivo il dato puntuale alla fine di un qualunque periodo non è rappresentativo dell'indebitamento finanziario netto e del livello delle giacenze di tesoreria medi del periodo stesso.

Nel corso del primo semestre 2018, nel quadro delle politiche di gestione dei livelli di capitale circolante, è proseguito il programma di cessione pro-soluto a titolo definitivo a carattere rotativo di crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela, in Italia e Spagna, appartenenti perlopiù al comparto della grande distribuzione. In aggiunta a ciò è inoltre proseguito nel corso del semestre il programma di cartolarizzazione, avviato in Italia a luglio 2015, di ulteriori crediti commerciali. Atteso che i programmi citati realizzano il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IAS 39. L'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti al 30 giugno 2018 è quantificabile in ca. 302 milioni di euro (ca. 424 milioni al 31 dicembre 2017).

Relativamente ai debiti finanziari a medio-lungo termine, si riporta nella tabella successiva, per ciascun finanziamento ottenuto, il dettaglio delle quote scadenti entro e oltre l'esercizio successivo con la ripartizione tra "Sottogruppo Italia" e "Sottogruppo Iberica" segnalando che gli importi esposti possono differire dal valore contabile in linea capitale (esposto nella seconda tabella successiva) in quanto rappresentativi del costo ammortizzato calcolato mediante l'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo.

30/06/2018 31/12/2017 Var.
(euro/000) Corr.
Corr.
Non corr.
corr.
Tot. Corr. Non corr. corr. Tot. Corr. Non corr. corr. Tot.
Finanziamento in pool 2017
(agente: Banca IMI) 28.488 86.351 114.839 129.469 - 129.469 (100.981) 86.351 (14.630)
Carige 2.454 6.324 8.778 2.437 7.548 9.985 17 (1.224) (1.207)
BCC Carate 2.445 7.546 9.991 1.220 8.770 9.990 1.225 (1.224) 1
Intesa Sanpaolo (mutuo GdF) 425 1.412 1.837 406 1.845 2.251 19 (433) (414)
Unicredit - - - 256 - 256 (256) - (256)
Intesa Sanpaolo 128 - 128 256 - 256 (128) - (128)
BPM - - - 85 - 85 (85) - (85)
Totale Sottogruppo Italia 33.940 101.633 135.573 134.129 18.163 152.292 (100.189) 83.470 (16.719)
Banco Santander 1.750 - 1.750 3.500 - 3.500 (1.750) - (1.750)
Banco Sabadell 1.750 885 2.635 1.736 1.764 3.500 14 (879) (865)
Totale Sottogruppo Spagna 3.500 885 4.385 5.236 1.764 7.000 (1.736) (879) (2.615)
Totale Gruppo 37.440 102.518 139.958 139.365 19.927 159.292 (101.925) 82.591 (19.334)

Nella tabella seguente si evidenziano i valori contabili in linea capitale dei sopra riportati finanziamenti:

(euro/000) 30/06/2018
30/06/2018
31/12/2017
31/12/2017
31/12/2017
Var.
Finanziamento chirografario in pool a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro febbraio 2022
Finanziamento da Intesa a Esprinet S.p.A. per "mutuo GdF"
116.000 130.500 (14.500)
rimborsabile in rate annuali entro gennaio 2022 1.870 2.292 (422)
Finanziamento chirografario da Carige a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2021
8.787 10.000 (1.213)
Finanziamento chirografario da BCC Carate a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro marzo 2022
10.000 10.000 -
Finanziamento chirografario da Unicredit a EDSlan S.r.l.
rimborsabile in rate mensili entro dicembre 2018
- 256 (256)
Finanziamento chirografario da Intesa a EDSlan S.r.l.
rimborsabile in rate mensili entro dicembre 2018
128 256 (128)
Finanziamento chirografario da BPM a EDSlan S.r.l.
rimborsabile in rate trimestrali entro marzo 2018
- 85 (85)
Finanziamento chirografario da Banco Santander a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2018
1.250 2.500 (1.250)
Finanziamento chirografario da Banco Santander a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro novembre 2018
500 1.000 (500)
Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2019
2.635 3.500 (865)
Totale valore capitale 141.170 160.389 (19.219)

5.3 Covenant su finanziamenti

Il contratto di finanziamento dal valore contabile in linea capitale pari a 116,0 milioni di euro, rappresentato da una Term Loan Facility sottoscritta da Esprinet S.p.A. con un pool di banche, erogato a febbraio 2017 e scadente entro febbraio 2022, contiene specifiche clausole che prevedono, nel caso di mancato rispetto di n. 4 covenant economico-finanziari, la possibilità per gli istituti eroganti di rendere i finanziamenti erogati suscettibili di rimborso immediato. Tali covenant, tutti da verificare semestralmente sui dati del bilancio consolidato e certificato, sono di seguito riportati:

  • i) rapporto tra posizione finanziaria netta allargata ed EBITDA;
  • ii) rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti;
  • iii) importo assoluto della posizione finanziaria netta allargata;
  • iv) importo assoluto della posizione finanziaria lorda;

laddove per "posizione finanziaria netta allargata" si intende l'indebitamento finanziario netto, così come rappresentato nel precedente paragrafo Indebitamento finanziario netto e analisi dei debiti finanziari, al lordo di determinati crediti finanziari e dell'effetto delle anticipazioni dell'incasso dei crediti operate nell'ambito di programmi di cessione "pro-soluto" a società di factoring o di cartolarizzazione degli stessi.

Ai suddetti covenant è assoggettata anche una Revolving Facility sottoscritta insieme alla Term Loan Facility già precedentemente indicata, dal valore massimo di 65,0 milioni di euro e dalla scadenza identica alla Term Loan Facility, non utilizzata alla data della presente bilancio intermedio, ed insieme alla Term Loan Facility finalizzata al ri-finanziamento dell'indebitamento esistente ed all'ulteriore consolidamento della struttura finanziaria del Gruppo mediante l'allungamento della durata media del debito.

Al 31 dicembre 2017 uno dei n. 4 covenant summenzionati risultava violato e successivamente, in data 2 maggio 2018, Esprinet S.p.A. ha raggiunto un accordo con il pool di banche finanziatrici che ha previsto la determinazione fino al 2021 di valori-soglia più elevati al fine di garantire al Gruppo una maggiore flessibilità nel raggiungimento dei propri obiettivi di sviluppo.

Al 30 giugno 2018 tali convenant, secondo le stime del management (in quanto gli stessi andranno formalmente verificati sul bilancio consolidato e certificato dalla società di revisione), sono stati pienamente rispettati e conseguentemente le quote dei finanziamenti e degli strumenti derivati di copertura degli stessi scadenti oltre 12 mesi dalla data del presente bilancio, sono stati classificati tra le passività finanziarie non correnti.

i) La controllata Vinzeo Technologies S.A.U. presenta altri due contratti di finanziamento a mediolungo termine erogati dal Banco Santander, per un valore capitale residuo al 30 giugno 2018 di 1,7 milioni di euro, assoggettati ad un covenant economico-finanziario. Tale covenant, da verificare sui dati del bilancio annuale e certificato e secondo le stime del management ampiamente rispettato al 30 giugno 2018, è pari al rapporto tra posizione finanziaria netta e Patrimonio Netto della società spagnola

I vari contratti di finanziamento contengono inoltre le usuali clausole di "negative pledge", "pari passu" e simili che, alla data di redazione della presente relazione, non risultano violate.

5.4 Rapporti con entità correlate

I dettagli quantitativi e qualitativi relativi alle operazioni con entità correlate, il cui valore complessivo non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo, sono forniti nella sezione "Rapporti con parti correlate" cui si rimanda.

5.5 Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del primo semestre 2018 non sono state individuate operazioni ed eventi non ricorrenti.

Nel corso del corrispondente periodo del 2017 erano state identificate come poste non ricorrenti le indennità di risoluzione rapporto nell'ambito di un'operazione di riorganizzazione effettuata nelle controllate spagnole che avevano riguardato 61 dipendenti. Il valore complessivo delle indennità ammontava a 1,1 milioni di euro

Nella tabella successiva si riporta l'esposizione nel conto economico di periodo dei suddetti eventi e operazioni (inclusi gli effetti fiscali):

(eu r o/00 0 )
(eu
)
T ipo logi a di pro vento/(onere)
T ipo logi di pro
1° Sem.
20 1 8
1° Sem.
20 17
Var.
Costi generali e amministrativi Costi di risoluzione rapporti dipendenti - (1.133) 1.133
T otale SG&A
T otale SG&A
Co sti gener ali e ammi ni strati vi
Co sti gener ali e ammi ni strati vi
sti
ammi strati vi
- (1.133) (1.133) (1.133) 1 .1 33 1 .1 33
Uti le o perati vo (EBIT)
Uti o
vo (EBIT)
Uti le o per ati vo (EBIT )
vo (EBIT )
le per
- (1.133) (1.133)(1.133) 1 .1 33 33
Uti le pri ma delle i mpo ste
Uti
mpo ste
Uti le pri ma delle i mpo ste
delle mpo ste
le pri
- (1.133) (1.133)(1.133) 1 .1 33 33
Imposte Imposte su eventi non ricorrenti - 144 (144)
Uti le netto pri ma dei ter zi
Uti
ma
zi
Uti le netto pri ma dei te
le
terzi terzi
- (9 89 ) 89 ) 9 89
Uti le netto / (P erdi ta)
Uti
ta)
Uti le netto/ (P erdi ta)
erdi ta)
Uti le netto/ (P erdi ta)
le
- (9 89 ) (9 89 ) 89 ) 9 89

5.6 Stagionalità dell'attività

La tabella sotto riportata evidenzia l'incidenza dei ricavi per trimestre solare nel biennio 2017-2016

201 7 20 16
Gruppo
Gruppo
Itali aItali a
Itali a
Iberica IbericaIberica Gru ppo Gru ppoGru ppo Itali a Itali a Itali a Iberi ca Iberi ca
Ricavi Q1 23,2% 24,9% 20,5% 20,2% 23,2% 14,6%
Ricavi Q2 21,5% 22,0% 20,8% 20,7% 23,4% 15,7%
Ri cavi 1 ^ semestre
semestre
44, 7%
44, 7%
46 , 8% 46 , 8%46 8% 41, 3% 3% 40, 9 % 40, 9 %% 46 ,6 % 46 ,6 % 46 ,6 % 30 ,3%
Ricavi Q3 21,5% 20,9% 22,5% 22,4% 20,0% 27,0%
Ricavi Q4 33,9% 32,3% 36,2% 36,7% 33,4% 42,7%
Ri cavi 2^ semestre
semestre
55,3%
55,3%
53, 2% 2% 58, 7% 58, 7% 59, 1 % % 53, 4% 53, 4% 6 9, 7% 6 9,
Totale anno
anno
10 0, 0 %0, 0 %
10 0, 0 %
1 00 , 0% 1 00 , 0%0% 10 0 ,0 % 10 0 ,0 %10 % 10 0, 0 % 10 0, 0 %10 % 1 00 , 0% 1 00 , 0% 00 0% 10 0, 0 % 10 0, 0 %

Tradizionalmente il mercato dell'IT e dell'elettronica di consumo è caratterizzato, sia in Italia che in Spagna, da fenomeni di marcata stagionalità delle vendite che comportano un incremento della domanda nel quarto trimestre dell'anno solare essenzialmente in relazione alla concentrazione degli acquisti nel periodo natalizio e nel c.d. "back-to-school", per la parte "consumer", e alla dinamica di spesa dei budget di investimento in IT che presenta statisticamente una concentrazione a ridosso dei mesi di novembre/dicembre.

Tale carattere di stagionalità dei consumi influenza i volumi di attività del settore distributivo e, conseguentemente, i volumi dei ricavi del Gruppo Esprinet.

A tale andamento nel periodo invernale si contrappone una flessione di domanda nei mesi estivi, ed in particolare nel mese di agosto. Tale ultima dinamica appare altresì in corso di ridimensionamento in particolare nel segmento "business" per effetto della sempre minore propensione all'interruzione dell'attività lavorativa nei mesi estivi.

A quanto sopra si aggiunge una stagionalità dei risultati economici che, in condizioni di normale svolgimento delle operazioni di gestione, risentono in termini di variabilità dell'effetto "leva operativa" generato dalla componente dei costi fissi il cui andamento è per definizione lineare nell'esercizio. La descritta stagionalità delle vendite si riflette anche sui livelli di indebitamento finanziario per la

componente strettamente legata alla necessità di finanziamento del circolante il cui livello presenta un picco nell'ultima parte di ciascun anno solare.

In relazione a tale ultima grandezza si osservano inoltre rilevanti oscillazioni infra-mensili provocate perlopiù da una certa concentrazione di incassi dalla clientela alla fine e a metà di ciascun mese in presenza di pagamenti ai fornitori distribuiti più uniformemente lungo l'arco del mese.

Si evidenzia pertanto che quest'ultimo fattore è alla base di una ridotta rappresentatività del dato puntuale di indebitamento di fine periodo, così come di ciascuna fine mese, rispetto al livello medio di indebitamento osservabile nel periodo stesso.

Gli elementi sopra descritti espongono il Gruppo ad un rischio finanziario e commerciale più elevato rispetto a situazioni caratterizzate da minore stagionalità.

5.7 Strumenti finanziari previsti da IAS 39: classi di rischio e "fair value"

Si fornisce nella tabella successiva il raccordo tra le voci di bilancio rappresentative di strumenti finanziari e le categorie di attività e passività finanziarie previste dal principio contabile IAS 39:

Attivo 30/06/2018 31/12/2017
(euro/000) Valore
contabile
Attività
per derivati
al FVTPL (1)
Crediti e
finanz.
Non
IAS 39
Valore
contabile
Attività
per derivati
al FVTPL (1)
Crediti e
finanz.
Non
IAS 39
Att. fin. per strumenti derivati 12 12 36 36
Crediti finanziari vs clienti 1.411 1.411 1.870 1.870
Depositi cauzionali 1.986 1.986 4.842 2.844 1.998
Crediti ed altre att. non corr. 3.397 1.411 1.986 6.712 4.714 1.998
Attività non correnti 3.409 12 1.411 1.986 6.748 36 4.714 1.998
Crediti vs clienti 324.489 324.489 313.073 313.073
Crediti verso soc. factoring 769 769 1.534 1.534
Crediti finanziari vs clienti 3.622 3.622 510 510
Altri crediti tributari 8.210 8.210 16.009 16.009
Crediti verso fornitori 9.850 9.850 5.276 5.276
Crediti verso assicurazioni 365 365 284 284
Crediti verso dipendenti - - 1 1
Crediti verso altri 226 226 186 186
Ratei e risconti attivi 3.384 3.384 3.978 3.978
Altri crediti ed attività corr. 26.426 4.982 21.444 27.778 2.515 25.263
Disponibilità liquide 123.563 123.563 296.969 296.969
Attività correnti 474.478 - 453.034 21.444 637.820 - 612.557 25.263

Passivo 30/06/2018 Passivo 30/06/201831/12/2017

(euro/000) Valore
contabile
Passività
per derivati
al FVTPL (1)
Passività al
costo
ammort.
Non
IAS 39
Valore
contabile
Passività
per derivati
al FVTPL (1)
Passività al
costo
ammort.
Non
IAS 39
Debiti finanziari 102.518 102.518 19.927 19.927
Pass. fin. per strumenti derivati 253 253 - -
Debiti acquisto partecipazioni - - 1.311 3.942
Fondo trattamento quiescenza 1.898 1.898 1.915 1.915
Altri fondi 340 340 589 589
Fondi non correnti e altre pass. 2.238 - 2.238 2.504 - 2.504
Passività non correnti 105.009 253 102.518 2.238 23.742 3.942 19.927 2.504
Debiti vs fornitori 484.047 484.047 690.449 690.449
Debiti finanziari 49.455 49.455 155.960 155.960
Pass. fin. per strumenti derivati 420 420 663 663
Debiti acquisto partecipazioni 1.309 1.309 - -
Debiti verso istituti prev. 3.716 3.716 3.320 3.320
Altri debiti tributari 18.760 18.760 10.703 10.703
Debiti verso altri 11.409 11.409 10.750 10.750
Ratei passivi 454 454 393 393
Risconti passivi 92 92 33 33
Fondi correnti ed altre passività 34.431 15.579 18.852 25.199 14.463 10.736
Passività correnti 569.662 420 550.390 18.852 872.271 663 860.872 10.736

(1) "Fair Value Through Profit and Loss" (FVTPL): include gli strumenti derivati al "fair value" rilevato a conto economico.

Per ulteriori dettagli sul contenuto delle singole voci di bilancio si rinvia alle analisi fornite nelle sezioni specificatamente dedicate all'interno del capitolo "Commento alle voci della situazione patrimonialefinanziaria".

Si riportano quindi di seguito, distintamente per classe, la valutazione al "fair value" delle sole attività e passività finanziarie iscritte in bilancio previste dallo IAS 39 e disciplinate dagli IFRS 7 e IFRS 13, i metodi e le principali ipotesi di valutazione applicate nella determinazione degli stessi:

Attivo 30/06/2018 31/12/2017
Fair value Fair value
(euro/000) Valore
contabile
Crediti verso
clienti
Crediti
finanziari
Crediti
verso
altri
Crediti
verso
assicur.
Crediti
verso
interni
Valore
contabile
Crediti verso
clienti
Crediti
finanziari
Crediti
verso
altri
Crediti
verso
assicur.
Credi
ti
verso
intern
Att. fin. per derivati 12 12 36 36
Crediti finanziari vs clienti 1.411 1.486 1.870 2.028
Depositi cauzionali - - 2.844 2.854
Crediti e att. non corr. 1.411 1.486 4.714 4.880
Att. non correnti 1.423 - 1.486 12 - - 4.750 - 4.880 36 - -
Crediti verso clienti 324.489 324.489 313.073 313.073
Crediti vso factoring 769 769 1.534 1.534
Crediti finanziari vs clienti 3.622 3.622 510 510
Crediti vso assicur. 365 365 284 284
Crediti vso dipendenti - - 1 1
Crediti vso altri 226 226 186 186
Altri crediti e att.corr. 4.982 4.391 226 365 - 2.515 2.044 186 284 1
Disponibilità liquide 123.563 123.563 296.969 296.969
Attività correnti 453.034 324.489 127.954 226 365 - 612.557 313.073 299.013 186 284 1
Passivo 30/06/2018 31/12/2017
Fair value Fair value
(euro/000) Valore
contabile
Debiti verso
fornitori
Debiti
finanziari
Derivat
i al
FVTPL
Debiti
diversi
Valore
contabile
Debiti verso
fornitori
Debiti
finanziari
Deriva
ti al
FVTPL
Debiti
diversi
Debiti finanziari 102.518 101.773 19.937 19.743
Pass. fin. per derivati 253 253 - -
Debiti acq. partecipaz. - - 1.311 1.306
Pass.non correnti 102.771 - 101.773 253 - 21.248 - 21.049 - -
Debiti verso fornitori 484.047 484.047 690.449 690.449
Debiti finanziari 49.455 50.661 155.960 156.506
Pass. fin. per derivati 420 420 663 663
Debiti acq. partecipaz. 1.309 1.309 - -
Debiti vso istituti prev. 3.716 3.716 3.320 3.320
Debiti verso altri 11.409 11.409 10.750 10.750
Ratei passivi 454 454 393 393
Fdi correnti e altre pass. 15.579 15.579 14.463 14.463
Passività correnti 550.810 484.047 50.661 420 16.888 861.535 690.449 156.506 663 14.463

A seguire l'evidenza, per ciascun fair value sopra riportato, del livello di gerarchia ad esso associato così come richiesto dall'IFRS 13.

Attivo
Attivo
30/06/2018
30/06/2018
31/12/2017
(euro/000) Valore
contabile
Valore Fair
Gerarchia
value
fair value
Valore
contabile
Valore Fair
value
Gerarchia
fair value
Att. fin. per derivati 12 12 livello 2 36 36 livello 2
Crediti finanziari vs clienti 1.411 1.486 livello 2 1.870 2.028 livello 2
Depositi cauzionali - - livello 2 2.844 2.852 livello 2
Crediti e att. non corr. 1.411 1.486 4.714 4.880
Att. non correnti 1.423 1.498 4.750 4.916
Crediti verso clienti 324.489 324.489 livello 2 313.073 -
313.073 livello 2
Crediti vso factoring 769 769 livello 2 1.534 1.534 livello 2
Crediti finanziari vs clienti 3.622 3.622 livello 2 510 510 livello 2
Crediti vso assicur. 365 365 livello 2 284 284 livello 2
Crediti vso dipendenti - - livello 2 1 1 livello 2
Crediti vso altri 226 226 livello 2 186 186 livello 2
Altri crediti e att.corr. 4.982 4.982 2.515 2.515
Disponibilità liquide 123.563 123.563 296.969 296.969
Attività correnti 453.034 453.034 612.557 612.557

Passivo 30/06/2018 31/12/2017

(euro/000) Valore
contabile
Fair value Gerarchia
fair value
Valore
contabile
Fair value Gerarchia
fair value
Debiti finanziari 102.518 101.773 livello 2 19.927 19.743 livello 2
Pass. fin. per derivati 253 253 livello 2 - - livello 2
Debiti acq. partecipaz. - - livello 3 1.311 1.306 livello 3
Pass.non correnti 102.771 102.026 21.238 21.049
Debiti verso fornitori 484.047 484.047 livello 2 690.449 690.449 livello 2
Debiti finanziari 49.455 50.661 livello 2 155.960 156.506 livello 2
Pass. fin. per derivati 420 420 livello 2 663 663 livello 2
Debiti acq. partecipaz. 1.309 1.309 livello 3 - - livello 3
Debiti vso istituti prev. 3.716 3.716 livello 2 3.320 3.320 livello 2
Debiti verso altri 11.409 11.409 livello 2 10.750 10.750 livello 2
Ratei passivi 454 454 livello 2 393 393 livello 2
Fdi correnti e altre pass. 15.579 15.579 14.463 14.463
Passività correnti 550.810 552.016 861.535 862.081

Data la loro scadenza a breve termine, per le attività correnti - ad esclusione delle attività finanziarie per strumenti derivati, ove presenti -, i debiti verso fornitori, i debiti finanziari correnti e i debiti diversi (ad esclusione dei debiti per incentivi monetari) si è ritenuto che il valore contabile lordo possa costituire una ragionevole approssimazione del "fair value" (classificato a livello gerarchico 2 nella c.d. "gerarchia dei fair value").

Il "fair value" delle attività non correnti e dei debiti finanziari non correnti è stato stimato con tecniche di attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi, sulla base dei termini e delle scadenze di ciascun contratto, di capitale e interessi, quantificati in base alla curva dei tassi d'interesse stessi in essere alla data di bilancio e corretti per gli effetti del DVA (Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value Adjustment).

Il "fair value" degli strumenti finanziari derivati del tipo "IRS-Interest Rate Swap" è stato calcolato mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi sulla base dei termini e delle scadenze di ciascun contratto derivato e del relativo sottostante, utilizzando le curva dei tassi di interesse di mercato in essere alla data di bilancio e correggendo gli stessi per gli effetti del DVA (Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value Adjustment).

Le curve dei tassi utilizzate sono le curve "Forward" e "Spot" al 30 giugno (o al 31 dicembre dell'anno precedente per i valori di confronto) così come pubblicate da provider finanziari, la seconda maggiorata, laddove presente, dello spread previsto dalle clausole contrattuali (spread non considerato nell'applicazione della medesima curva ai fini dell'attualizzazione). La tipologia dei dati di input utilizzati nel modello di valutazione determina la classificazione degli strumenti derivati a livello gerarchico 2. La ragionevolezza delle valutazioni effettuate, limitatamente agli "IRS-Interest Rate Swap", è stata verificata attraverso il confronto con le quotazioni fornite dagli istituiti emittenti.

Il debito per acquisto partecipazioni corrente è rappresentativo del valore attuale, in base al tasso free-risk di riferimento in essere alle date di bilancio (30 giugno e 31 dicembre rispettivamente), della valutazione del prezzo da sostenere per l'acquisto del 20% del capitale residuo della controllata Celly S.p.A.. Tale debito è stato opportunamente rettificato per tener conto del tempo residuo rispetto alla prima scadenza utile di esercizio dell'opzione (ricorrente alla data del 12 maggio 2019).

Il valore così determinato si qualifica come un fair value di livello gerarchico 3 essendo dipendente anche da stime del management in relazione agli andamenti futuri della controllata.

Per i dettagli si rimanda al paragrafo "Avviamento" all'interno delle Note di commento al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017.

5.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura

Premessa Premessa

Le caratteristiche principali dei sei contratti stipulati da Esprinet S.p.A. sono riepilogabili come segue:

Data di stipula 7 aprile 2017
Decorrenza 31 agosto 2017
Scadenza 28 febbraio 2022
Importo nozionale 105,6 milioni di euro (soggetto a piano di ammortamento)
complessivamente, 93,9 milioni di euro al 30 giugno 2018
Tasso fisso 0,21% act/360
Date di pagamento del tasso fisso e del 28 febbraio e 31 agosto di ciascun anno, a partire dal 28 febbraio
tasso variabile 2018 fino al 28 febbraio 2022, soggette ad adeguamento in
conseguenza di convenzionali giorni di festività
Controparte pagatrice del tasso fisso Esprinet S.p.A.
Tasso variabile Euribor 6M, act/360, fissato il secondo giorno lavorativo
antecedente il primo giorno di ciascun periodo di calcolo degli
interessi
Controparti pagatrici del tasso variabile Intesa Sanpaolo S.p.A., Unicredit S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro
S.p.A., Caixabank S.A., Unione di Banche Italiane S.p.A., Banco BPM
S.p.A., ciascuna per il solo proprio contratto

Le caratteristiche principali dei due contratti stipulati da Vinzeo Technologies S.A.U. sono riepilogabili come segue:

Data di stipula 9 luglio e 15 ottobre 2015
Scadenza 20 luglio e 20 novembre 2018
Importo nozionale 7,0 milioni di euro (soggetto a piano di ammortamento)
complessivamente; 1,7 milioni di euro al 30 giugno 2018
Tasso fisso 0,433% e 0,467% rispettivamente, act/360
Controparte pagatrice del tasso fisso Vinzeo Technologies S.A.U.
Tasso variabile Euribor 6M, , act/360, fissato il secondo giorno lavorativo
antecedente il primo giorno di ciascun periodo di calcolo degli
interessi
Controparte pagatrice del tasso variabile Banco Santander S.A.

Per ciascuno degli IRS in essere al 30 giugno 2018 sono rispettate integralmente, sin dalla data di sottoscrizione o acquisizione, le condizioni poste dall' IFRS 9o IAS 39 per l'applicazione dell'"hedge accounting": formale designazione della relazione di copertura, relazione di copertura documentata, misurabile ed altamente efficace, effetto del rischio di credito delle due controparti non significativo rispetto al valore dello strumento derivato, indice di copertura costante nel tempo. Tutti gli IRS sono quindi trattati secondo la tecnica contabile del "cash flow hedge" che prevede l'imputazione a riserva di patrimonio netto, alla data di stipula del contratto del relativo "fair value" (limitatamente alla porzione efficace) e successivamente delle variazioni di "fair value" conseguenti a movimenti della curva dei tassi d'interesse, il tutto nei limiti della porzione efficace della copertura e con riconoscimento dunque nel conto economico complessivo.

Nell'esercizio precedente, relativamente agli otto IRS estinti da Esprinet S.p.A., le previsioni dell'hedge accounting sono state integralmente rispettate fino alla data del 27 febbraio 2017, data immediatamente precedente all'estinzione del finanziamento "coperto" da tali IRS, il quale tuttavia – in termini di rischio di tasso di interesse – è stato sostituito dal nuovo finanziamento stipulato a fronte di tale estinzione. Fino a tale data dunque le variazioni di "fair value" degli IRS sono state imputate a riserva di patrimonio netto mentre quelle successive, fino alla data di estinzione degli strumenti derivati, sono state riconosciute tra gli oneri e proventi finanziari direttamente nel conto economico separato a seguito della decadenza della relazione di copertura. Alla data del 27 febbraio 2017 risultava quindi iscritta tra le componenti del patrimonio netto, all'interno della riserva per "cash flow hedge", una quota di 320mila euro generata per effetto delle variazioni di "fair value" di tali estinti strumenti derivati, riserva che viene gradualmente riversata al conto economico separato in funzione delle scadenze del finanziamento estinto in ragione del fatto che il relativo rischio di tasso di interesse è ancora esistente, sia pur "traslato" nel nuovo finanziamento. In particolare tale rischio di tasso – riferibile ai flussi di interessi successivi al 27 febbraio 2017 – è stato coperto dagli IRS precedenti fino a tale data (e verrà rilasciato nel tempo a conto economico in corrispondenza dei periodi originariamente coperti) e risulta coperto dagli IRS attualmente in essere a partire dalla relativa data di stipula.

Nella tabella successiva sono illustrate le seguenti informazioni riferite ai contratti derivati limitatamente alla contabilizzazione con la tecnica del cash flow hedge:

  • l'importo nozionale al 30 giugno 2018 e al 31 dicembre 2017, suddiviso tra quota scadente entro e oltre i 12 mesi sulla base delle scadenze contrattuali;
  • il valore rilevato nella situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2018 e al 31 dicembre 2017 limitatamente al "fair value" di tali contratti in condizioni di efficacia "elevata" della copertura;
  • la porzione di inefficacia rilevata o di efficacia riversata a conto economico nella voce "Oneri finanziari" dalla data di sottoscrizione alla data di bilancio relativamente alle rate ancora in essere alla stessa data;
  • la variazione del "fair value" dalla data di sottoscrizione alla data di chiusura del bilancio;
Importo nozionale contratti FV Effetto a CE Imposte su Riserva PN
30/06/2018 entro
12 mesi
oltre
12 mesi
contratti
(1)
(2) FV contratti
(3)
(4)
Gestione del rischio su tassi di interesse
- a copertura flussi di cassa su IRS Esprinet del 2017 23.476 70.429 672 154 (124) (394)
- a copertura flussi di cassa su IRS Esprinet del 2014 - - - - - (47)
- a copertura flussi di cassa su IRS Vinzeo 1.750 - 1 1 (1) 1
Importo nozionale contratti FV Effetto a CE Imposte su Riserva PN
(4)
31/12/2017 entro
12 mesi
oltre
12 mesi
contratti
(1)
(2) FV contratti
(3)
Gestione del rischio su tassi di interesse
- a copertura flussi di cassa su IRS 2017 Esprinet 105.643 - 644 174 (113) (357)
- a copertura flussi di cassa su IRS 2014 Esprinet - - - - - (96)
- a copertura flussi di cassa su derivati Vinzeo 3.500 - 19 36 (5) 22

(1) Rappresenta il valore dell'(attività)/passività iscritta nella situazione patrimoniale-finanziaria per effetto della valutazione a "fair value" dei contratti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge.

(2) Trattasi della porzione inefficace ai fini di copertura nel senso delineato dall' IFRS 9 o di efficacia riversata a conto economico per competenza.

(3) Trattasi delle imposte (anticipate)/differite calcolate sui "fair value" dei contratti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge.

(4) Rappresenta l'adeguamento a "fair value" dei contratti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge iscritto progressivamente nel patrimonio netto dalla data della stipula.

Di seguito vengono invece dettagliati i fenomeni che hanno originato le variazioni verificatesi nel semestre nella riserva di patrimonio netto relativa agli strumenti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge:

1° Sem. 2018
(euro/'000) Variazione
FV derivati
Trasferimento
a CE (1)
Effetto fiscale
su trasf. a CE
Inefficacia
a CE
Effetto
fiscale
su var. FV
derivati
Variazione
Riserva PN
- riserva per IRS Esprinet 2017 (283) 235 (57) - 68 (37)
- riserva per IRS Esprinet 2014 - 64 (15) - - 49
- riserva per IRS Vinzeo (37) 9 (2) - 9 (21)
Totale (320)
(320)
308
308
(74) - 77 (9)

(1) Contabilizzato a (riduzione)/incremento degli Oneri finanziari.

1° Sem. 2017
(euro/'000) Trasferimento
Variazione
a CE (1)
FV derivati
Effetto fiscale
su trasf. a CE
Inefficacia
a CE
Effetto
fiscale
su var. FV
derivati
Variazione
Riserva PN
- riserva per IRS Esprinet 2017 (388) - - - 93 (295)
- riserva per IRS Esprinet 2014 (27) 120 (29) - 7 71
- riserva per IRS Vinzeo 4 60 (15) - (1) 48
Totale (411)
(411)
180
180
(44) - 99 (176)

(1) Contabilizzato a (riduzione)/incremento degli Oneri finanziari.

Si riportano in fine i movimenti relativi agli strumenti derivati relativamente al riconoscimento diretto nel conto economico delle variazioni di fair value:

(euro/000)
(euro/000)
Esercizio
Esercizio
FV contratti
31/12/a.p.1
Rate
scadute
Variazione FV
rate non scadute
FV contratti
30/06/a.c.2
Derivati Esprinet 1° sem. 2018 n.a. n.a. n.a. n.a.
Derivati Vinzeo 1° sem. 2018 n.a. n.a. n.a. n.a.
Totale - - - -
Derivati Esprinet 1° sem. 2017 320 (313) (7) -
Derivati Vinzeo 1° sem. 2017 n.a. n.a. n.a. n.a.
Totale 320
320
(313)
(313)
(7) -

(1) Anno precedente che, in riferimento all'esercizio 2017, si intende il 28 febbraio 2017, data di termine dell'efficacia della copertura per effetto dell'estinzione del finanziamento sottostante

(2) Anno corrente

5.9 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura

Nell'ambito dell'operazione di aggregazione aziendale della società Vinzeo Technologies S.A.U. sono stati acquisiti due contratti derivati di "Interest Rate Cap" i quali prevedono, al superamento dell'Euribor a 3 mesi di determinate soglie massime, che la società riceva dalla banca controparte il differenziale rispetto alla soglia massima pattuita.

Tali strumenti sono finalizzati alla protezione del complesso di linee di affidamento a breve termine dalle oscillazioni dei tassi d'interesse sulla base di una strategia di copertura dei flussi finanziari (c.d. "cash flow hedge").

Essendo gli strumenti derivati di lunga durata (scadenza per entrambi a luglio 2020), finalizzati alla copertura delle oscillazioni dei tassi di interesse rispetto ad indebitamenti di durata differente, indebitamenti incerti essendo dipendenti dal livello di utilizzo delle linee di affidamento, gli stessi non rispettano le previsioni per il trattamento contabile secondo la tecnica dell'"hedge accounting" e quindi tutte le variazioni di fair value, nonché eventuali flussi finanziari ricevuti dalle controparti, sono iscritti direttamente nel conto economico.

Si riportano di seguito i movimenti relativi agli strumenti derivati relativamente al riconoscimento diretto nel conto economico delle variazioni di fair value e degli eventuali proventi incassati:

(euro/000)
(euro/000)
Esercizio FV contratti
31/12/a.p.1, 2
Proventi Variazione FV
Interest Rate Cap 1° Sem. 2018 (36) - 24 (12)
Interest Rate Cap 1° Sem. 2017 (38) - 3 (35)
Totale (74) - 27 (47)

(1) Anno precedente che, in riferimento all'esercizio 2016, s'intende 01 luglio 2016, data dell'aggregazione aziendale di Vinzeo Technologies S.A.U.. (2) (Attività)/passività.

(3) Anno corrente.

5.10 Fatti di rilievo successivi

I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Acquisto di azioni proprie

In prosecuzione del programma di acquisto di azioni proprie deliberato dell'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del 4 maggio 2018, la Società tra il 1° luglio 2018 ed il 2 agosto 2012 ha complessivamente acquistato n. 635.500 azioni ordinarie Esprinet S.p.A. (corrispondenti all' 1,21% del capitale sociale), ad un prezzo medio unitario pari a 3,85 euro per azione al netto delle commissioni.

Per effetto di tali acquisti alla data della presente relazione Esprinet S.p.A. detiene complessivamente n. 971.755 azioni proprie, pari all' 1,85% del capitale sociale.

Rinnovo contratto di cartolarizzazione di un portafoglio di crediti commerciali per un importo massimo pari a 100,0 milioni di euro

In data 18 luglio 2018 Esprinet S.p.A. e la controllata totalitaria V-Valley S.r.l. hanno rinnovato in qualità di originator l'operazione di cartolarizzazione di crediti commerciali avviata nel luglio del 2015.

L'operazione è stata strutturata da UniCredit Bank AG in qualità di Arranger e prevede la cessione rotativa pro-soluto di crediti commerciali per un ulteriore triennio alla società veicolo Vatec S.r.l. appositamente costituita ai sensi della Legge n. 130/1999.

L'importo del programma è stato aumentato a 100,0 milioni di euro rispetto agli originari 80,0 milioni di euro.

Gli acquisti dei crediti sono finanziati attraverso l'emissione di diverse classi di titoli: classe A (senior), sottoscritta da un conduit del Gruppo UniCredit, classe B (mezzanine) e classe C (junior) sottoscritte da investitori specializzati.

L'operazione va ad integrare il finanziamento "senior" chirografario di 181,0 milioni di euro scadente nel febbraio 2022 - di cui 116,0 milioni di linea di cassa "amortising" e 65,0 milioni di linea "revolving" - la cui struttura di covenant è stata rivista nel maggio di quest'anno mediante la fissazione di valorisoglia più elevati, garantendo al Gruppo di allungare sensibilmente la durata media del proprio indebitamento finanziario.

Cessazione e cancellazione della controllata in liquidazione Celly Swiss SAGL

In data 16 luglio 2018 l'ufficio preposto del Registro del commercio del Cantone Ticino, ha comunicato la cessazione e la cancellazione della società Celly Swiss SAGL controllata in via totalitaria da Celly S.p.A. e già in liquidazione al 30 giugno 2018.

Evoluzione dei contenziosi fiscali

In data 31 luglio 2018 Esprinet S.p.A. ha ricevuto la notifica di un avviso di accertamento relativo al versamento di imposte indirette per 66mila euro oltre sanzioni e interessi, in relazione a cessioni poste in essere nel 2013 senza applicazione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) a seguito della presentazione da parte di un cliente di una dichiarazione di intento che, successive verifiche fiscali, hanno riscontrato il cliente non avrebbe potuto rilasciare non possedendo i requisiti per essere considerato esportatore abituale. La Società predisporrà ricorso contro l'avviso di accertamento.

In data 20 luglio 2018 la Commissione Tributaria Regionale ha accolto l'Appello dell'Agenzia delle Entrate avverso la sentenza di primo grado emessa a favore di Monclick S.r.l. in relazione al periodo di imposta 2012 (anno durante il quale la società era ancora parte del Gruppo Esprinet) relativa ad imposte dirette contestate per un ammontare pari a 82mila euro oltre sanzioni e interessi. La Società, con il supporto dei propri consulenti, sta effettuando le valutazioni su come procedere.

In data 4 settembre 2018 l'Agenzia delle Entrate ha formulato una proposta di mediazione in relazione a 48mila euro di maggiore imposta di registro contestata da quest'ultima sull'acquisto di ramo d'azienda da ITWAY S.p.A. effettuato nel 2016 da Mosaico S.r.l.. La proposta è attualmente al vaglio delle società.

5.11 Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dallo IAS 24 a sua volta richiamato dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.

Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.

Le operazioni intercorse tra la capogruppo e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato semestrale abbreviato e non vengono pertanto evidenziate nella presente sezione.

Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.

1° sem. 2018
sem. 2018
1° sem. 2017
1° sem. 2017
(euro/000) Tipologia
Tipologia
Ricavi
Ricavi
Costi Crediti Crediti Debiti Ricavi Costi Crediti Crediti Crediti Debiti
Ricavi
Infoklix S.p.A. Vendita prodotti - - - - - - 2 -
Key managers e familiari Vendita prodotti 5 - 5 - 18 - 7 -
Subtotale 5 - 5 - 18 - 9 -
Costi generali e amministrativi
Immobiliare Selene S.r.l. Locazione immobili - 737 717 2 - 728 717 -
Immobiliare Selene S.r.l. Spese generali - 2 6 - - 6 - 2
M.B. Immobiliare S.r.l. Locazione immobili - 1.697 1.199 446 - 1.680 833 850
M.B. Immobiliare S.r.l. Spese generali - 11 7 3 - 11 - 2
Subtotale - 2.447 - 2.447 1.929 451 - 2.425 1.550 854
(Oneri)/proventi finanziari
Immobiliare Selene S.r.l. Interessi su depositi cauz. 1 - 2 - - - - -
M.B. Immobiliare S.r.l. Interessi su depositi cauz. 1 - 1 - - - - -
Subtotale 2 - 3 - - - - -
Totale 7 2.447 7 2.447 1.937 451 18 2.425 1.559 854

Rapporti con "altre parti correlate"

* Valori lordi.

Nella tabella precedente sono dettagliate le operazioni intercorse tra le società del Gruppo e le società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo, nonché i dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo ed i loro stretti familiari.

I ricavi sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato.

Le prestazioni di servizi ricevute fanno prevalentemente riferimento ai contratti di locazione conclusi a condizioni di mercato e sottoscritti nei periodi precedenti a quello in esame, rispettivamente con le società Immobiliare Selene S.r.l., relativamente al sito logistico di Cambiago (MI) e M.B. Immobiliare S.r.l. riguardo al sito logistico di Cavenago (MB).

Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.

Compensi corrisposti a organi di amministrazione e dirigenti con responsabilità strategiche

Si riportano di seguito le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori e sindaci di Esprinet S.p.A. nonché ai dirigenti con responsabilità strategiche in relazione agli incarichi detenuti in questa e nelle altre società del Gruppo.

Gli importi esposti includono tutte le voci retributive corrisposte, i benefici in natura e i compensi percepiti quali amministratori di società del Gruppo.

1 ° sem. 20 18
20 18
1° sem. 201 7
(eu ro/00 0) Compen so Frin ge
ben efi t Totale
Totale Compen so Fri nge
benefit
Totale
Amministratori 1.861 7 1.868 2.224 7 2.231
Dirigenti con responsabilità strategiche - - - - - -
Su btotale 1. 861
861
7
7
1. 86 8 1. 86 8 8 2.224 7 2. 231
Sindaci 65 - 65 65 - 65
Totale 1 .9 26
1 .9 26
7
7
1 .9 33 1 .9 33 2.289 7 2.29 6

Così come definito dal principio contabile IAS 24 e richiamato dalla delibera Consob n 17221 del 12 marzo 2010, "dirigenti con responsabilità strategiche sono quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della società, compresi gli amministratori (esecutivi o meno) della società stessa".

Per il Gruppo Esprinet sono ritenuti "dirigenti con responsabilità strategiche", oltre ad amministratori e componenti del collegio sindacale, anche il Chief Financial Officer di Gruppo.

In considerazione del ruolo di quest'ultimo quale Consigliere Esecutivo di Esprinet S.p.A. il compenso da dirigente da esso percepito risulta compreso nella categoria "Amministratori".

Vimercate, 11 settembre 2018

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Maurizio Rota

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98

  1. I sottoscritti Alessandro Cattani, Amministratore Delegato della Esprinet S.p.A. e Pietro Aglianò, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Esprinet S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018, nel corso del primo semestre 2018.

  1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 è stata svolta in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

  2. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:

a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Vimercate, 11 settembre 2018

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione di Esprinet S.p.A. dei documenti contabili societari di Esprinet S.p.A.

(Ing. Alessandro Cattani) (Pietro Aglianò)

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