Interim / Quarterly Report • Sep 28, 2018
Interim / Quarterly Report
Open in ViewerOpens in native device viewer
| Organi di amministrazione e controllo 2 | |||
|---|---|---|---|
| Area di consolidamento al 30 giugno 2018 3 | |||
| Relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2018 4 | |||
| Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale 13 | |||
| Conto economico consolidato complessivo semestrale 14 | |||
| Rendiconto finanziario consolidato semestrale 16 | |||
| Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 17 | |||
| Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 19 | |||
| 1. | Informazioni generali 19 | ||
| 2. | Principi di redazione 19 | ||
| 3. | Principi di consolidamento 20 | ||
| 4. | Criteri di redazione 21 | ||
| 5. | Stagionalità 25 | ||
| 6. | Composizione delle principali voci della Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata e del Conto | ||
| Economico consolidato 26 | |||
| 6.1 | Attività non correnti 26 | ||
| 6.2 | Attività correnti 30 | ||
| 6.3 | Patrimonio netto 33 | ||
| 6.4 | Passività non correnti 34 | ||
| 6.5 | Passività correnti 37 | ||
| 6.6 | Conto economico consolidato semestrale 38 | ||
| 6.7 | La gestione del rischio finanziario 43 | ||
| 6.8 | Impegni e passività potenziali 45 | ||
| 6.9 | Rapporti con parti correlate 45 | ||
| 6.10 | Dividendi 47 | ||
| 6.11 | Eventi successivi 47 | ||
| 6.12 | Eventi ed operazioni significative non ricorrenti 47 | ||
| Prima applicazione degli IFRS 48 |
| Sandro Boscaini | Presidente e Consigliere Delegato |
|---|---|
| Bruno Boscaini | Consigliere Delegato |
| Mario Boscaini | Consigliere Delegato |
| Federico Girotto | Consigliere Delegato |
| Enrico Maria Bignami | Consigliere Indipendente |
| Giacomo Boscaini | Consigliere |
| Alessandra Boscaini | Consigliere |
| Stefano Saccardi | Consigliere Indipendente |
| Cristina Rebonato | Consigliere |
| Alessandro Lai | Presidente |
|---|---|
| Umberto Bagnara | Sindaco |
| Francesco Benedetti | Sindaco |
| Claudio Ubini | Sindaco supplente |
| Alberto Castagnetti | Sindaco supplente |
EY S.p.A.
Equita SIM S.p.A.
Dopo l'IPO su AIM Italia (primo giorno di negoziazioni 30 giugno 2015), riservata a investitori istituzionali e professionali, le azioni di Masi Agricola S.p.A. (di seguito la Società o la Capogruppo) sono state scambiate anche tra piccoli investitori privati non professionali, con una progressiva significativa espansione del cosiddetto "azionariato retail": questo anche per una volontaria politica della Società, volta al contatto nei confronti di investitori che possano essere interessati a combinare una logica di investimento propriamente finanziaria con una prospettiva metaeconomica di interesse culturale ed esperienziale verso un'azienda e un marchio protagonisti nell'affascinante mondo dei vini premium. In tal senso anche l'apertura e lo sviluppo del Masi Investor Club.
Pertanto la Società è rientrata nella definizione di "emittente strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura rilevate" ("Società Diffuse"), come previsto dall'art. 2 bis del Regolamento Emittenti Consob adottato con delibera n. 11971/1999, avendo superato i 500 azionisti detenenti complessivamente oltre il 5% del capitale sociale.
Al contempo, il Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 ha previsto, all'art. 2, l'applicabilità del decreto stesso alle società aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'articolo 116 Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58), che rimanda a sua volta al Regolamento Emittenti Consob: tali società sono tenute a redigere il bilancio consolidato e di esercizio in conformità ai principi contabili internazionali.
Di conseguenza, il bilancio consolidato di Masi Agricola e delle sue controllate (di seguito Gruppo Masi o il Gruppo) al 31 dicembre 2017 è stato il primo bilancio consolidato predisposto dalla Società in accordo con gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea.
In base alle disposizioni del citato D. Lgs. 38/2005 e dell'IFRS 1, la data di prima applicazione (First Time Adoption – FTA) dei principi contabili internazionali è il 1 gennaio 2016. Conseguentemente il raffronto dei dati del periodo chiuso al 30 giugno 2018 è eseguito rispetto a dati 30 giugno 2017 redatti secondo principi omogenei.
Si presentano di seguito in forma sintetica i principali dati economici e finanziari consolidati.
Tali risultati sono direttamente desumibili dai prospetti di bilancio, corredati dalle note esplicative e dalla presente relazione sulla gestione consolidata.
| (in migliaia di euro) | 1H-2018 | % | 1H-20171 | % | Esercizio 2017 | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 29.471 | 100,0% | 29.168 | 100,0% | 64.374 | 100,0% |
| EBITDA | 5.896 | 20,0% | 5.839 | 20,0% | 12.972 | 20,2% |
| EBIT | 4.515 | 15,3% | 4.493 | 15,4% | 10.167 | 15,8% |
| Utile del periodo | 2.706 | 9,2% | 2.766 | 9,5% | 6.725 | 10,4% |
| (in migliaia di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | 30.06.2017 | |||
| Indebitamento finanziario netto | 5.598 | 8.970 | 10.165 | |||
| Patrimonio netto | 120.939 | 122.207 | 118.711 |
1 I dati relativi al primo semestre 2017 vengono riesposti in accordo con gli International Financial Reporting Standards (IFRS), adottati dalla Società a partire dalla predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, con data di prima applicazione (First Time Adoption – FTA) 1 gennaio 2016.
Le società incluse nel bilancio consolidato sono:
| Masi Agricola S.p.A. | Capogruppo |
|---|---|
| Terre e Vigne S.r.l. | Controllata |
| Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. | Controllata |
| Società Agricola Stra' del Milione S.r.l. | Controllata |
| Possessioni di Serego Alighieri S.r.l. | Controllata |
| Cantina Conti Bossi Fedrigotti S.r.l. | Controllata |
| Canevel Spumanti S.p.A. | Controllata |
| Le Vigne di Canevel Soc. Agr. a r.l. | Controllata |
I bilanci delle società sono stati consolidati in base al metodo dell'integrazione globale.
Le società appartenenti al gruppo operano principalmente nel settore vitivinicolo.
La capogruppo Masi Agricola S.p.A. svolge la propria attività nelle seguenti unità locali:
Nel corso del primo semestre 2018 il Gruppo ha ricevuto molteplici premi e riconoscimenti da parte di primarie autorità di rating nazionali e internazionali, come accade regolarmente, in favore di una vasta pluralità di vini. Fa però piacere segnalare che continua ad essere premiata anche l'iniziativa strategica denominata "Masi Wine Experience", volta a stabilire un contatto sempre più diretto con il consumatore finale per metterlo in condizione di conoscere tutte le referenze della carta-vini, ma soprattutto per fargli vivere i valori del marchio in termini esperienziali, dando a quest'ultimo nuovi e ulteriori contenuti, espressione di un vero e proprio lifestyle. In tal senso nel primo semestre 2018 sono stati conferiti:
In termini di riconoscimenti a Masi come azienda vitivinicola tout-court, invece, va segnalata una celebrazione in grande stile con il Gruppo Tecnico Masi voluta e organizzata da Veronafiere al 52esimo Vinitaly, in onore dei 30 anni del Seminario Tecnico, che ha contribuito nel tempo a rendere l'Amarone un emblema del Made in Italy famoso in tutto il mondo. Protagonisti dell'evento sono stati ovviamente gli Amaroni del Gruppo, con una indimenticabile verticale di 30 anni, alla presenza della stampa italiana e straniera e un pubblico selezionato di esperti.
Per quanto riguarda la controllata Canevel Spumanti S.p.A. vanno ricordati il lancio di Campofalco, Valdobbiadene Prosecco Superiore biologico single vineyard, e della release Black Label dell'apprezzato Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut, appositamente ideata per il canale Duty Free. Entrambi questi nuovi prodotti concretizzano le sinergie sottostanti all'acquisizione di Canevel da parte di Masi, che può aggiungere ai già ottimi fondamentali del marchio di Valdobbiadene la propria expertise di canale (travel retail nella fattispecie) e di prodotto.
Infine, ha avuto inizio l'intervento di ristrutturazione e ampliamento della cantina storica Boscaini a Marano di Valpolicella (VR) in Località Valgatara, oggi sede principale dell'attività di produzione e imbottigliamento dei vini del Gruppo Masi. La cantina fu acquisita da Paolo Boscaini nel 1882, assieme ai vigneti circostanti, quando l'azienda ha trasferito la propria sede dal "Vaio dei Masi" in Torbe alla Valle di Marano. In questa fase i lavori riguardano il reparto di vinificazione.
Ripartizione delle vendite per area geografica:
| (migliaia di euro) | 1H-2018 | % | 1H-2017 | % | Esercizio 2017 | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 5.817 | 19,7% | 5.104 | 17,5% | 12.712 | 19,7% |
| Altri Paesi europei | 12.705 | 43,1% | 12.059 | 41,3% | 26.405 | 41,0% |
| Americhe | 9.961 | 33,8% | 10.892 | 37,3% | 23.629 | 36,7% |
| Resto del mondo | 988 | 3,4% | 1.113 | 3,8% | 1.628 | 2,5% |
| Totale | 29.471 | 100,0% | 29.168 | 100,0% | 64.374 | 100,0% |
Il primo semestre 2018 si è chiuso con un incremento dei ricavi consolidati pari all'1%. In particolare, l'Italia aumenta del 14%, l'Europa del 5,4%, mentre le Americhe diminuiscono dell'8,5% e il Resto del mondo dell'11,2%.
Ricavi riclassificati secondo il posizionamento commerciale del prodotto2:
| 1H-2018 | 1H-2017 | Esercizio 2017 | |
|---|---|---|---|
| Top Wines | 22,9% | 23,5% | 24,3% |
| Premium Wines | 53,5% | 54,5% | 53,2% |
| Classic Wines | 23,6% | 22,0% | 22,5% |
La solvibilità della clientela e l'incasso del credito non hanno dimostrato particolari criticità e sono rimasti in linea con gli esercizi precedenti.
2 Con riferimento a un tendenziale posizionamento di fascia-prezzo retail a scaffale in Italia, si intende: Top Wines: vini con prezzo per bottiglia superiore a 25 euro; Premium Wines: vini con prezzo per bottiglia tra i 10 e 25 euro; Classic Wines: vini con prezzo per bottiglia tra 5 e 10 euro.
Esaminando l'aspetto della stagionalità occorre ricordare che generalmente negli ultimi esercizi i secondi semestri hanno costantemente realizzato oltre la metà dei ricavi annui.
Di seguito il conto economico consolidato:
| (in migliaia di euro) | 1H-2018 | % sui | 1H-2017 | % sui | Esercizio | % sui |
|---|---|---|---|---|---|---|
| ricavi | ricavi | 2017 | ricavi | |||
| Ricavi | 29.471 | 100,0% | 29.168 | 100,0% | 64.374 | 100,0% |
| Costo di acquisto e produzione del | ||||||
| venduto | (9.238) | (31,3%) | (9.485) | (32,5%) | (21.972) | (34,1%) |
| Margine Industriale lordo | 20.233 | 68,7% | 19.683 | 67,5% | 42.402 | 65,9% |
| Costi per servizi | (10.564) | (35,8%) | (9.808) | (33,6%) | (21.192) | (32,9%) |
| Costi per il personale | (4.347) | (14,7%) | (4.214) | (14,4%) | (8.921) | (13,9%) |
| Altri costi operativi | (153) | (0,5%) | (297) | (1,0%) | (551) | (0,9%) |
| Altri ricavi e proventi | 727 | 2,5% | 474 | 1,6% | 1.235 | 1,9% |
| EBITDA (*) | 5.896 | 20,0% | 5.839 | 20,0% | 12.972 | 20,2% |
| Ammortamenti | (1.347) | (4,6%) | (1.310) | (4,5%) | (2.777) | (4,3%) |
| Svalutazioni | (34) | (0,1%) | (36) | (0,1%) | (28) | (0,0%) |
| EBIT (**) | 4.515 | 15,3% | 4.493 | 15,4% | 10.167 | 15,8% |
| Proventi finanziari | 83 | 0,3% | 287 | 1,0% | 77 | 0,1% |
| Oneri finanziari | (251) | (0,9%) | (221) | (0,8%) | (410) | (0,6%) |
| (Oneri)/Proventi da partecipazioni | 0 | 0,0% | 75 | 0,3% | 75 | 0,1% |
| Utili (perdite) su cambi | (131) | (0,4%) | (343) | (1,2%) | (408) | (0,6%) |
| Risultato prima delle imposte | 4.215 | 14,3% | 4.291 | 14,7% | 9.500 | 14,8% |
| Imposte sul reddito | (1.509) | (5,1%) | (1.524) | (5,2%) | (2.776) | (4,3%) |
| Utile del periodo | 2.706 | 9,2% | 2.766 | 9,5% | 6.725 | 10,4% |
(*) L'EBITDA indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle imposte, degli ammortamenti delle immobilizzazioni, della svalutazione dei crediti, degli accantonamenti a fondi rischi e oneri e delle poste straordinarie. L'EBITDA rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima degli ammortamenti e della valutazione di esigibilità dei crediti commerciali. L'EBITDA così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.
(**) L'EBIT indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle poste straordinarie e delle imposte dell'esercizio. L'EBIT rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima della remunerazione delle fonti di finanziamento sia di terzi che proprie. L'EBIT così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBIT non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBIT non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.
L'EBITDA passa da euro 5.839 migliaia a euro 5.896 migliaia (EBITDA margin stabile al 20%). In particolare:
L'EBIT semestrale passa da euro 4.493 migliaia a euro 4.515 migliaia (EBIT margin stabile al 15% circa), dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per euro 1.381 migliaia.
Proventi e oneri finanziari, proventi e oneri da partecipazioni, utili e perdite su cambi: queste voci registrano complessivamente un importo netto negativo di euro 299 migliaia, contro euro 202 migliaia del primo semestre 2017.
Imposte: in linea, attestandosi a euro 1.509 migliaia contro euro 1.524 migliaia.
L'utile netto consolidato del periodo risulta sostanzialmente stabile, passando da euro 2.766 migliaia a euro 2.706 migliaia.
Vengono inoltre presentati nel seguente prospetto i principali indicatori della redditività.
| INDICATORE % | 1H-2018 | Esercizio 2017 | 1H-2017 |
|---|---|---|---|
| ROE (risultato netto /patrimonio netto medio) |
2,23% | 5,58% | 2,33% |
| ROI (EBIT/capitale netto investito medio) |
3,50% | 7,40% | 3,53% |
| ROS (EBIT/ricavi netti delle vendite) |
15,32% | 14,76% | 15,40% |
Avendo pubblicato la relazione finanziaria semestrale 2016 applicando i principi contabili italiani si omette la presentazione degli indicatori riferiti al primo semestre 2017, in quanto non disponibili le relative basi di calcolo (i.e. patrimonio netto e capitale investito al 30 giugno 2016 secondo gli IFRS).
Si riporta di seguito lo schema dello stato patrimoniale riclassificato "a capitale investito":
| (migliaia di euro) | 30.06.2018 | 31.12.2017 | Delta | 30.06.2017 |
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 15.295 | 15.286 | 9 | 15.291 |
| Immobilizzazioni materiali | 54.669 | 54.234 | 435 | 54.090 |
| Attività agricole e biologiche | 6.114 | 6.179 | (66) | 5.931 |
| Altre attività nette non correnti | 1.149 | 1.257 | (108) | 1.306 |
| Attivo fisso netto | 77.226 | 76.955 | 271 | 76.618 |
| Crediti verso clienti | 12.720 | 16.297 | (3.577) | 12.845 |
| Rimanenze | 52.079 | 48.498 | 3.581 | 48.851 |
| Debiti verso fornitori | (10.596) | (8.719) | (1.877) | (7.466) |
| Capitale circolante netto operativo comm.le | 54.203 | 56.076 | (1.873) | 54.230 |
| Altre attività | 5.819 | 4.607 | 1.212 | 3.975 |
| Altre passività | (9.135) | (4.966) | (4.169) | (4.608) |
| Capitale circolante netto | 50.886 | 55.717 | (4.830) | 53.597 |
| Fondi rischi e oneri | (158) | (186) | 28 | (226) |
| TFR | (910) | (879) | (31) | (996) |
| Imposte differite | (509) | (430) | (78) | (117) |
| tutti gli importi sono espressi in unità di Euro | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| -------------------------------------------------- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Capitale investito netto | 126.536 | 131.177 | (4.641) | 128.876 |
|---|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta | 5.598 | 8.970 | (3.372) | 10.165 |
| Patrimonio netto consolidato | 120.939 | 122.207 | (1.268) | 118.711 |
| Totale fonti di finanziamento | 126.536 | 131.177 | (4.641) | 128.876 |
I crediti verso clienti e le rimanenze rispetto al 31 dicembre 2017 rispettivamente diminuiscono e aumentano per effetto della stagionalità del business. L'incremento delle rimanenze risente anche, pur se in misura secondaria, delle maggiori quantità di materia prima autoprodotte dal Gruppo nel 2018. L'incremento dei debiti verso fornitori è ascrivibile principalmente ad effetti temporanei che si assorbiranno nel secondo semestre e a debiti di fornitura per investimenti non ricorrenti. L'aumento delle altre passività risulta influenzato prevalentemente dai dividendi la cui distribuzione è stata deliberata il 29 giugno 2018 e pagati il 26 settembre 2018.
Posizione finanziaria netta consolidata:
| 30.06.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Depositi bancari | 9.971.770 | 7.089.276 |
| Denaro e altri valori in cassa | 31.849 | 31.309 |
| Disponibilità liquide ed azioni proprie | 10.003.619 | 7.120.585 |
| Debiti verso banche (entro 12 mesi) | 1.796.246 | 1.784.115 |
| Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi) | 48.775 | 48.775 |
| Debiti finanziari a breve termine | (1.845.021) | (1.832.890) |
| Posizione finanziaria netta a breve termine | 8.158.598 | 5.287.695 |
| Debiti verso banche (oltre 12 mesi) | 13.608.428 | 14.109.933 |
| Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi) | 147.765 | 147.765 |
| Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine | (13.756.193) | (14.257.698) |
| Posizione finanziaria netta | (5.597.595) | (8.970.003) |
| (in migliaia di euro) | 1H-2018 | 1H-2017 | Esercizio 2017 |
|---|---|---|---|
| Risultato netto | 2.706 | 2.766 | 6.725 |
| Ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti | 1.347 | 1.310 | 2.777 |
| Plusvalenze nette da alienazione cespiti | - | - | - |
| Altre rettifiche (imposte, interessi passivi, dividendi incassati, accantonamento fondi, altre rettifiche non monetarie etc.) |
82 | (51) | 104 |
| 4.135 | 4.025 | 9.606 | |
| Variazione capitale circolante netto | 4.830 | (2.578) | (4.698) |
| Cashflow attività operativa | 8.965 | 1.447 | 4.908 |
| Investimenti netti | (1.618) | (1.859) | (3.663) |
| Free cashflow | 7.347 | (412) | 1.245 |
| Aumenti di capitale | - | - | - |
| tutti gli importi sono espressi in unità di Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Dividendi e altri movimenti di patrimonio netto | (3.974) | (3.021) | (3.483) |
|---|---|---|---|
| Variazione di posizione finanziaria netta | 3.373 | (3.432) | (2.238) |
| Posizione finanziaria netta iniziale | (8.970) | (6.732) | (6.732) |
| Posizione finanziaria netta finale | (5.598) | (10.165) | (8.970) |
Per un'analisi dell'esposizione del Gruppo ai rischi di cambio, di tasso di interesse, di credito e di prezzo, si rimanda a quanto indicato nelle note esplicative al bilancio consolidato.
Nel corso del periodo non si sono verificati danni causati all'ambiente.
Alle società del nostro Gruppo non sono state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.
Nel corso del periodo non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto al libro matricola delle imprese appartenenti al Gruppo. Non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro matricola. Non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti né cause di mobbing. Le società del gruppo hanno mantenuto i sistemi di sicurezza del personale al livello standard richiesto dalla legislazione vigente.
Per quanto riguarda le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Il paragrafo Rapporti con parti correlate contenuto nelle note esplicative al bilancio consolidato riporta dettagliatamente le informazioni della rilevanza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo.
Alla data odierna abbiamo sostanzialmente concluso la vendemmia 2018 nei vigneti del Gruppo, ad eccezione della Provincia di Verona, in cui continueremo anche nelle prossime settimane. Se l'annata viticola 2017 è stata tra le più scarse degli ultimi cinquant'anni, per effetto degli eventi climatici che si sono accaniti con inusuale ed eccezionale portata negativa, quest'anno siamo tornati a valori medi riferiti ad annate di piena produzione. Il 2018 è stato caratterizzato da frequenti piogge primaverili, alternate a giornate soleggiate con temperature sopra la media stagionale, che hanno favorito uno sviluppo lussureggiante dei germogli; successivamente, il periodo della fioritura è stato connotato da basse temperature e continue bagnature fogliari, da un lato richiedendo costante attenzione in vigneto, dall'altro permettendo una colatura fiorale significativa, con positivo sviluppo di grappoli spargoli; dalla fase del germogliamento in avanti si è verificato un andamento climatico a volte quasi tropicale, caratterizzato da alcuni eventi con forti e abbondanti piogge, alternate a giornate calde e afose.
Attualmente possiamo affermare che la quantità di uva disponibile risulta significativamente superiore al 2017, presentando una qualità eterogenea, generalmente buona o molto buona, con diverse punte di ottimo ed alcune di eccellente.
Per quanto riguarda la messa a riposo delle uve per l'appassimento, questi giorni ci stanno regalando un clima
secco, con un deciso abbassamento delle temperature: condizioni ideali per l'avvio del processo che ci consente di ottenere non solo gli Amaroni e i Recioti, ma tanti altri vini Masi, rappresentando una vera e propria expertise aziendale.
In data 26 settembre 2018 Masi Agricola S.p.A. ha sottoscritto un accordo di joint venture con la società Tofana S.r.l. per aprire un wine bar e ristorante monomarca a Cortina D'Ampezzo a insegna "Drusciè Masi Wine Bar – Vino e Cucina - Cortina". Questa iniziativa rientra in Masi Wine Experience, il macroprogetto strategico del Gruppo volto a instaurare un contatto sempre più diretto con il consumatore finale per comunicare in modo più efficace le caratteristiche del marchio e i valori retrostanti, in termini vinicoli, ma anche più ampiamente culturali e di lifestyle. Un modo per arricchire il brand di ulteriori significati. Masi Wine Experience è presente in questa forma in Valpolicella Classica (Foresteria e wine shop Serego Alighieri), Lazise del Garda (Masi Tenuta Canova), Valdobbiadene (wine shop Canevel), Zurigo (Zurich Masi Wine Bar) e Argentina (Masi Tupungato).
La joint venture, che avrà durata inizialmente di 8 anni, prevede il coinvestimento dei due partner per allestire il locale, ubicato nei pressi del rifugio "Col Drusciè 1778". La gestione si avvarrà delle esperienze di successo degli altri wine bar ristoranti monomarca Masi nel brandizzare i propri servizi di eccellenza e sarà svolta dalla consolidata professionalità di Tofana S.r.l., che già gestisce la linea di risalita funiviaria della Tofana, unitamente agli esercizi commerciali ubicati nel comprensorio. L'apertura è prevista per l'inizio della prossima stagione sciistica.
Purtroppo sussistono elementi che rendono in qualche modo più difficoltosa la prevedibilità della gestione: tra gli altri la generale incertezza socio-politica ed economica in parecchi mercati, la volatilità dei mercati finanziari e conseguentemente dei tassi di cambio, l'incrementata prudenza dei clienti negli acquisti.
Ormai quasi alla fine di settembre 2018 l'andamento delle vendite sulla base delle statistiche aziendali risulta sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente, con un trend particolarmente positivo delle iniziative Masi Wine Experience di ricettività diretta e di Canevel.
Nel primo semestre 2018 l'attività di ricerca e sviluppo del Gruppo si è svolta in continuità con gli esercizi precedenti.
Masi Agricola S.p.A. non possiede azioni proprie o azioni o quote di società controllanti, né direttamente né per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Dott. Sandro Boscaini
| Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata |
Note | 30.06.2018 | di cui parti correlate |
31.12.2017 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non-correnti | |||||
| Avviamento | 6.1.1 | 14.824.606 | 0 | 14.824.606 | 0 |
| Immobilizzazioni immateriali | 6.1.2 | 470.418 | 0 | 460.933 | 0 |
| Immobilizzazioni materiali | 6.1.3 | 54.668.605 | 0 | 54.233.820 | 0 |
| Attività agricole e biologiche | 6.1.4 | 6.113.949 | 0 | 6.179.468 | 0 |
| Partecipazioni | 6.1.5 | 563.727 | 563.727 | ||
| Altre attività finanziarie non correnti | 6.1.6 | 469.673 | 408.175 | 393.061 | 330.563 |
| Rimanenze di magazzino non correnti | 6.1.7 | 21.687.210 | 0 | 19.555.019 | 0 |
| Altre attività non correnti | 6.1.8 | 115.247 | 0 | 299.718 | 167.600 |
| Attività per imposte anticipate | 6.1.9 | 892.650 | 0 | 1.003.614 | 0 |
| Totale Attività non correnti | 99.806.085 | 97.513.967 | |||
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze di magazzino | 6.2.1 | 30.391.527 | 0 | 28.942.986 | 0 |
| Crediti commerciali | 6.2.2 | 12.720.440 | 947.208 | 16.297.190 | 1.020.343 |
| Crediti tributari | 6.2.3 | 2.911.221 | 0 | 2.651.746 | 0 |
| Altre attività correnti | 6.2.4 | 2.833.792 | 46.339 | 1.895.000 | 98.027 |
| Altre attività finanziarie correnti | 6.2.5 | 73.642 | 0 | 60.301 | 0 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6.2.6 | 10.003.619 | 0 | 7.120.585 | 0 |
| Totale Attività correnti | 58.934.241 | 56.967.809 | |||
| Totale Attività | 158.740.325 | 154.481.775 | |||
| Patrimonio netto e Passività Patrimonio netto |
|||||
| Capitale sociale | 43.082.549 | 43.082.549 | |||
| Riserva legale | 4.312.009 | 3.995.486 | |||
| Altre riserve | 56.636.337 | 57.391.207 | |||
| Utili/(Perdita) a nuovo | 10.041.993 | 6.842.538 | |||
| Risultato del periodo di gruppo | 2.492.453 | 6.736.151 | |||
| Patrimonio netto di gruppo | 116.565.340 | 118.047.931 | |||
| Patrimonio netto di terzi | 4.373.470 | 4.159.317 | |||
| Totale Patrimonio netto | 6.3 | 120.938.810 | 122.207.248 | ||
| Passività non-correnti | |||||
| Passività finanziarie non correnti | 6.4.1 | 13.756.193 | 0 | 14.257.698 | 0 |
| Fondi rischi ed oneri non correnti | 6.4.2 | 158.024 | 0 | 185.602 | 0 |
| Passività nette per benefici a dipendenti | 6.4.3 | 909.557 | 0 | 878.641 | 0 |
| Passività per imposte differite | 6.4.4 | 1.401.362 | 0 | 1.434.082 | 0 |
| Totale Passività non-correnti | 16.225.136 | 16.756.023 | |||
| Passività correnti | |||||
| Passività finanziarie correnti | 6.5.1 | 1.845.021 | 0 | 1.832.890 | 0 |
| Debiti commerciali | 6.5.2 | 10.596.310 | 139.490 | 8.719.288 | 207.042 |
| Altri debiti e passività correnti | 6.5.3 | 5.740.157 | 2.286.740 | 2.103.308 | 63.700 |
| Debiti tributari | 6.5.4 | 3.394.891 | 0 | 2.863.017 | 0 |
| Totale Passività correnti | 21.576.379 | 15.518.503 | |||
| Totale Passività | 37.801.515 | 32.274.526 | |||
| Totale Patrimonio netto e Passività | 158.740.325 | 154.481.775 |
| Conto economico consolidato semestrale | Note | Primo semestre 2018 |
di cui parti correlate |
Primo semestre 2017 |
di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 29.471.208 | 896.695 | 29.167.661 | 958.065 | |
| Costo di acquisto e produzione del venduto |
9.237.918 | 0 | 9.485.130 | 0 | |
| Margine Industriale lordo | 6.6.1 | 20.233.290 | 19.682.532 | ||
| Costi per servizi | 6.6.2 | 10.563.954 | 1.819.713 | 9.808.018 | 1.717.880 |
| Costi per il personale | 6.6.3 | 4.346.836 | 901.694 | 4.213.607 | 956.619 |
| Altri costi operativi | 6.6.4 | 153.431 | 0 | 296.811 | 0 |
| Altri ricavi e proventi | 6.6.5 | 726.969 | 0 | 474.451 | 0 |
| Risultato operativo lordo | 5.896.037 | 5.838.547 | |||
| Ammortamenti | 6.6.6 | 1.347.304 | 0 | 1.309.907 | 0 |
| Svalutazioni e accantonamenti | 6.6.6 | 34.099 | 0 | 35.621 | 0 |
| Risultato operativo | 4.514.634 | 4.493.019 | |||
| Proventi finanziari | 6.6.7 | 82.528 | 0 | 286.809 | 0 |
| Oneri finanziari | 6.6.7 | 251.408 | 0 | 220.826 | 0 |
| (Oneri)/Proventi da partecipazioni | 6.6.8 | 0 | 0 | 75.000 | 75.000 |
| Utili (perdite) su cambi | 6.6.9 | (130.902) | 0 | (343.119) | 0 |
| Risultato prima delle imposte | 4.214.852 | 4.290.883 | |||
| Imposte sul reddito | 6.6.10 | 1.509.159 | 1.524.471 | ||
| Risultato del periodo | 2.705.693 | 2.766.412 | |||
| Attribuibile a: | |||||
| Azionisti della capogruppo | 2.492.453 | 2.732.906 | |||
| Azionisti di minoranza | 213.241 | 33.506 | |||
| Utile per azione | 0,08 | 0,09 |
(*) Le modalità di calcolo dell'utile (perdita) base per azione sono definite dallo IAS 33 - Utile per azione. L'utile (perdita) base per azione è definito come il rapporto fra il risultato economico o il risultato delle attività operative in esercizio di pertinenza del Gruppo attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale e la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 32.151.156 azioni nel primo semestre 2018 e n. 32.151.156 azioni nel primo semestre 2017).
| Conto economico complessivo consolidato semestrale | Primo semestre 2018 |
Primo semestre 2017 |
|---|---|---|
| Utile/(perdita) del periodo | 2.705.693 | 2.766.412 |
| Altre componenti del conto economico complessivo | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo |
||
| Differenze di conversione di bilanci esteri Effetto fiscale |
(744.452) | (288.469) |
| (744.452) | (288.469) | |
| Utile/(perdita) da cash flow hedges | (23.584) | (58.059) |
| Effetto fiscale | 5.660 | 13.934 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del |
(17.924) | (44.125) |
| periodo | (762.376) | (332.593) |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo |
||
| Utile/(perdita) da rivalutazione su piani a benefici definiti | 9.871 | 14.333 |
| Effetto fiscale | (2.369) | (3.440) |
| 7.502 | 10.893 | |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del |
||
| periodo | 7.502 | 10.893 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto | ||
| delle imposte | (754.874) | (321.700) |
| Totale utile (perdita) complessiva, al netto delle imposte | 1.950.819 | 2.444.711 |
| Attribuibile a: | ||
| Azionisti della capogruppo | 1.949.907 | 2.442.705 |
| Azionisti di minoranza | 912 | 2.006 |
| Rendiconto finanziario consolidato semestrale |
|
|---|---|
| ----------------------------------------------------- | -- |
| Risultato netto 2.705.693 Ammortamenti 1.347.304 Rettifiche per elementi non monetari 34.099 Imposte sul reddito 1.509.159 Oneri finanziari netti di competenza 299.781 |
2.766.412 1.309.907 35.621 1.524.471 202.136 5.896.037 5.838.547 (3.580.732) (1.877.213) 3.576.750 2.697.607 (61.677) (35.621) |
|---|---|
| FLUSSI GENERATI DALLA GESTIONE CORRENTE (A) | |
| Variazioni delle attività e passività | |
| Rimanenze | |
| Crediti commerciali | |
| Svalutazione crediti | |
| Debiti commerciali 1.877.023 |
(1.975.865) |
| Altre attività e passività 3.294.835 |
(1.432.536) |
| FLUSSI GENERATI DA MOVIMENTI DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (B) 5.106.198 |
(2.623.629) |
| Altre rettifiche | |
| Pagamento imposte sul reddito (1.768.634) |
(1.370.854) |
| Interessi incassati (pagati) (328.581) |
(280.136) |
| Dividendi incassati 28.800 |
78.000 |
| Tfr 30.916 |
(194.932) |
| TOTALE ALTRE RETTIFICHE (2.037.499) |
(1.767.922) |
| FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA (A+B) 8.964.736 |
1.446.997 |
| Attività di investimento | |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali (1.947.498) |
(1.825.905) |
| Altri flussi finanziari da immobilizzazioni materiali 317.280 |
115.502 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali (96.276) |
(145.112) |
| Altri flussi finanziari da immobilizzazioni immateriali 440 |
22.894 |
| Altri flussi finanziari da immobilizzazioni finanziarie 107.860 |
(25.933) |
| FLUSSI GENERATI DALLA GESTIONE DI INVESTIMENTO (C) (1.618.194) |
(1.858.554) |
| FLUSSI GENERATI DALLA GESTIONE OPERATIVA E DI INVESTIMENTO | |
| (A+B+C) 7.346.542 |
(411.557) |
| Gestione finanziaria | |
| Rimborso debiti finanziari a medio lungo termine (1.389.374) |
(8.617.183) |
| Accensione finanziamenti 900.000 |
12.000.000 |
| Dividendi pagati 0 |
(2.893.604) |
| Altri movimenti di patrimonio netto (3.974.133) |
(127.126) |
| FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE FINANZIARIA (D) (4.463.507) |
362.087 |
| INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (A+B+C+D) 2.883.035 |
(49.470) |
| Disponibilità liquide all'inizio del periodo 7.120.585 Disponibilità liquide alla fine del periodo 10.003.619 |
6.067.333 6.017.865 |
| Capitale Sociale |
Riserva di traduzione |
Altre riserve | Risultato del periodo |
Patrimonio netto di Gruppo |
Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo all'01.01.2017 | 43.082.549 | (3.466.138) | 69.129.604 | 6.254.761 | 115.000.776 | 3.964.487 | 118.965.264 |
| Destinazione utile esercizio precedente | 0 | 0 | 6.254.761 | (6.254.761) | 0 | 0 | 0 |
| Dividendi distribuiti | 0 | 0 | (2.893.604) | 0 | (2.893.604) | 0 | (2.893.604) |
| Variazione riserva di traduzione | 0 | (732.859) | (19.261) | 0 | (752.120) | 0 | (752.120) |
| Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti | 0 | 0 | 12.908 | 0 | 12.908 | 0 | 12.908 |
| Variazioni di cash flow hedge | 0 | 0 | (56.178) | 0 | (56.178) | 0 | (56.178) |
| Altre variazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 206.349 | 206.349 |
| Utile d'esercizio | 0 | 0 | 0 | 6.736.151 | 6.736.151 | (11.519) | 6.724.632 |
| Saldo al 31.12.2017 | 43.082.549 | (4.198.997) | 72.428.229 | 6.736.151 | 118.047.931 | 4.159.317 | 122.207.248 |
| Destinazione utile esercizio precedente | 0 | 0 | 6.736.151 | (6.736.151) | 0 | 0 | 0 |
| Dividendi distribuiti | 0 | 0 | (3.215.116) | 0 | (3.215.116) | 0 | (3.215.116) |
| Variazione riserva di traduzione | 0 | (746.279) | (3.225) | 0 | (749.504) | 0 | (749.504) |
| Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti | 0 | 0 | 7.501 | 0 | 7.501 | 0 | 7.501 |
| Variazioni di cash flow hedge | 0 | 0 | (17.924) | 0 | (17.924) | 0 | (17.924) |
| Altre variazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 912 | 912 |
| Utile del periodo | 0 | 0 | 0 | 2.492.453 | 2.492.453 | 213.241 | 2.705.693 |
| Saldo al 30.06.2018 | 43.082.549 | (4.945.276) | 75.935.616 | 2.603.915 | 116.565.340 | 4.373.470 | 120.938.810 |
| Capitale Sociale |
Riserva di traduzione |
Altre riserve | Risultato del periodo |
Patrimonio netto di Gruppo |
Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo all'01.01.2017 | 43.082.549 | (3.466.138) | 69.129.604 | 6.254.761 | 115.000.776 | 3.964.487 | 118.965.264 |
| Destinazione utile esercizio precedente | 0 | 0 | 6.254.761 | (6.254.761) | 0 | 0 | 0 |
| Dividendi distribuiti | 0 | 0 | (2.893.604) | 0 | (2.893.604) | 0 | (2.893.604) |
| Variazione riserva di traduzione | 0 | (288.469) | (7.671) | 0 | (296.140) | 0 | (296.140) |
| Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti | 0 | 0 | 8.798 | 0 | 8.798 | 0 | 8.798 |
| Variazioni di cash flow hedge | 0 | 0 | (44.125) | 0 | (44.125) | 0 | (44.125) |
| Altre variazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 204.343 | 204.343 |
| Utile del periodo | 0 | 0 | 0 | 2.732.906 | 2.732.906 | 33.506 | 2.766.412 |
| Saldo al 30.06.2017 | 43.082.549 | (3.754.607) | 72.447.763 | 2.732.906 | 114.508.612 | 4.202.336 | 118.710.948 |
Il Gruppo Masi (il Gruppo) fa capo alla società controllante Masi Agricola S.p.A. (d'ora in poi la Capogruppo, Masi Agricola o la Società), iscritta presso il Registro delle Imprese di Verona al n. 345205 e con sede legale in Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR), Via Monteleone n. 26, frazione di Gargagnago.
La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Masi Agricola al 30 giugno 2018 è stata autorizzata dal Consiglio d'Amministrazione in data 28 settembre 2018. Nel mese di giugno 2015 il Gruppo Masi è stato ammesso alla quotazione in Borsa Italiana. La quotazione è su Aim Italia, un sistema multilaterale di negoziazione dedicato in via principale alle piccole e medie imprese, mercato nato nel marzo 2012 dall'accorpamento dei mercati AIM Italia e MAC.
Il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2017 è stato il primo bilancio consolidato predisposto in accordo con gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea, includendo tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC).
Infatti, nel corso del 2016, Masi Agricola S.p.A. è rientrata nella definizione di emittente strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura rilevate ("Società Diffuse"), come previsto dall'art. 2 bis del Regolamento Emittenti Consob adottato con delibera n. 11971/1999.
Il decreto legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 ha previsto, all'art. 2, l'applicabilità del decreto stesso alle società aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'articolo 116 Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58), che rimanda a sua volta al Regolamento Emittenti Consob. Tali società sono tenute a redigere il bilancio consolidato e di esercizio in conformità ai principi contabili internazionali.
In base alle disposizioni del citato D. Lgs. 38/2005 e dell'IFRS 1, per Masi Agricola S.p.A. la data di prima applicazione (First Time Application – FTA) dei principi contabili internazionali è il 1 gennaio 2016 (Data di FTA).
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 Giugno 2018 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio consolidato al 31 Dicembre 2017.
I processi di stima e le assunzioni sono state mantenute in continuità con quelle utilizzate per la predisposizione del bilancio annuale.
A fini comparativi i prospetti consolidati presentano il confronto con i dati patrimoniali consolidati del bilancio al 31 dicembre 2017 e con i dati economici consolidati al 30 giugno 2017.
ll bilancio consolidato del Gruppo Masi Agricola è stato assoggettato a revisione contabile da parte della società EY S.p.A..
Trattandosi del primo bilancio intermedio redatto in base allo IAS 34, nel paragrafo Prima applicazione degli IFRS, vengono fornite le riconciliazioni del patrimonio netto e del conto economico complessivo determinati in base ai precedenti principi contabili ed il patrimonio netto in base agli IFRS del periodo comparativo (30 giugno 2017).
Il bilancio semestrale consolidato abbreviato include la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Capogruppo Masi Agricola S.p.A. e delle sue entità controllate italiane ed estere consolidate integralmente, nel loro insieme identificate come Gruppo Masi, al 30 giugno 2018.
Nel corso del primo semestre 2018 la composizione del Gruppo Masi non ha subito variazioni.
| Denominazione sociale | Attività | Sede | Valuta | Capitale sociale (unità di valuta) |
Quota % posseduta |
|---|---|---|---|---|---|
| Terre e Vigne S.r.l. | Turistica | Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) | Euro | 30.000 | 100% |
| Possessioni di Serego Alighieri S.r.l. | Turistica | Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) | Euro | 100.000 | 60% |
| Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. |
Industriale | Mendoza (ARGENTINA) | Pesos | 26.910.000 | 100% |
| Cantina Conti Bossi Fedrigotti S.r.l. | Industriale | Rovereto (TN) | Euro | 12.000 | 100% |
| Società agricola Strà del Milione S.r.l. | Industriale | Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) | Euro | 10.000 | 100% |
| Canevel Spumanti S.p.A. | Industriale | Valdobbiadene (TV) | Euro | 780.00 | 60% |
| Le Vigne di Canevel Soc.Agr. a r.l. | Industriale | Refrontolo (TV) | Euro | 25.000 | 60% |
L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è il seguente:
Le imprese controllate sono consolidate con il metodo dell'integrazione globale che prevede l'assunzione linea per linea di tutte le voci dei prospetti contabili, a prescindere dalla percentuale di possesso.
La società estera, Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A., con sede in Argentina, è consolidata utilizzando prospetti di bilancio appositamente predisposti secondo gli schemi adottati dalla Capogruppo e redatti secondo principi contabili comuni, in accordo con gli International Financial Reporting Standards.
Con riferimento all'Argentina si segnala un significativo incremento dei livelli di inflazione registrato in Argentina, che hanno determinato un aumento dell'indice di inflazione superiore al 100% su base cumulativa triennale. Per tale motivo, nei prossimi mesi verrà monitorato l'andamento dell'indice inflazionistico, al fine di valutare se sussistono i requisiti per l'applicazione del principio contabile IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate".
Il valore contabile delle partecipazioni viene eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo e alle passività potenziali il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L'eventuale differenza positiva è iscritta alla voce dell'attivo non corrente Avviamento. Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente rispettivamente nella situazione patrimoniale - finanziaria e nel conto economico.
Nella predisposizione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo.
Si precisa che le società Premium Wine Selection S.r.l., partecipata dalla società controllante al 30%, Pian di Rota S.p.A. in liquidazione, partecipata dalla società controllante al 20% e Venezianische Weinbar Ag partecipata da Masi Agricola S.p.A. al 30%, quest'ultima anche in relazione al fatto che si tratta di società di recente costituzione e che ha da poco iniziato la propria attività, non sono incluse nel consolidamento, ma vengono valutate al costo, in quanto le partecipazioni detenute non rientrano nella definizione di controllo, né tantomeno di quella di collegamento previste dai principi di riferimento. Si ritiene che l'esclusione delle tre società partecipate dall'area di consolidamento sia irrilevante ai fini della chiarezza del bilancio consolidato e della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico.
Le quote di partecipazione in Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. e in Società agricola Strà del Milione S.r.l., evidenziate nel prospetto di cui sopra, si riferiscono alla somma della partecipazioni detenute direttamente dalla Capogruppo e delle partecipazioni detenute dalla controllata Terre e Vigne S.r.l., tenuto conto della percentuale di controllo di queste ultime da parte della Capogruppo.
I principi contabili del Gruppo adottati nella preparazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 sono omogenei con quelli utilizzati nella preparazione del bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2017, a cui si rimanda, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi o rivisti principi dell'International Accounting Standards Board (IASB) e interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), omologati dall'Unione Europea ed applicati dal 1 gennaio 2018, così come di seguito descritti. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
Il Gruppo applica, per la prima volta, l'IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con clienti e l'IFRS 9 Strumenti finanziari che richiedono la riesposizione dei bilanci precedenti. L'adozione dei nuovi principi, emendamenti e interpretazioni, la cui natura e gli effetti dei cambiamenti sono esposti nel seguito, non ha avuto effetti sulla posizione finanziaria o sul risultato del Gruppo.
Diverse altre modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta nel 2018, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.
Nel luglio 2015, lo IASB ha emesso la versione finale dell'IFRS 9 "Strumenti Finanziari" che sostituisce lo IAS 39 e tutte le precedenti versioni dell'IFRS 9. L'IFRS 9 riunisce tutti e tre gli aspetti relativi al progetto sulla contabilizzazione degli strumenti finanziari: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting. L'IFRS 9 è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. Con l'eccezione dell'hedge accounting, è richiesta l'applicazione retrospettica del principio, ma non è obbligatorio fornire l'informativa comparativa. Per quanto riguarda l'hedge accounting, il principio si applica in linea generale in modo prospettico, con alcune limitate eccezioni.
Il Gruppo adotta il nuovo principio dal 1° gennaio 2018 e non ha riesposto l'informativa comparativa. Durante il 2017, il Gruppo ha terminato l'analisi delle principali novità che l'IFRS 9 introduce, valutando i possibili impatti derivanti dall'applicazione di tutti e tre gli aspetti trattati dall'IFRS 9. Come già anticipato nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017, il Gruppo non ha avuto nessun impatto significativo sul proprio prospetto della situazione patrimoniale/finanziaria e patrimonio netto e gli importi stanziati, relativamente alle perdite di valore, non sono risultati significativamente diversi da quelli ottenuti dalle procedure precedentemente applicate. Inoltre, non ci sono state modifiche nella classificazione degli strumenti finanziari del Gruppo.
L'applicazione dei requisiti di classificazione e valutazione previsti dall'IFRS 9 non ha determinato impatti significativi sul proprio bilancio e patrimonio netto, in quanto gli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo che possono generare una differenza nell'applicazione del nuovo principio sono solo crediti, passività finanziarie e strumenti derivati, mentre il Gruppo non detiene strumenti di debito e strumenti di capitale. Il Gruppo continua a valutare a fair value tutte le attività finanziarie precedentemente già contabilizzate a fair value.
I finanziamenti, così come i crediti commerciali, sono detenuti al fine dell'incasso alle scadenze contrattuali e generano flussi di cassa rappresentati unicamente dagli incassi delle quote capitale (principal) ed interessi. Date le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali di questi strumenti, il Gruppo ha concluso che rispettano i criteri per la valutazione al costo ammortizzato in accordo con l'IFRS 9.
L'IFRS 9 richiede che il Gruppo registri le perdite su crediti attese su tutte le proprie obbligazioni, finanziamenti e crediti commerciali, su base annuale o in base alla durata residua. Il Gruppo applica l'approccio semplificato e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo una matrice per lo stanziamento basata sull'esperienza storica delle singole società del Gruppo relativamente alle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico. Il Gruppo, infatti, nel corso del 2017, ha analizzato la percentuale storica di insolvenza del proprio portafoglio clienti ed ha integrato tali informazioni storiche con quelle già utilizzate nella procedura valutativa in essere. Il Gruppo già effettuava un'analisi di rischiosità specifica per categoria di credito in base al rischio Paese, alla durata residua ed alle procedure di recupero utilizzate. Il Gruppo, dunque, già incorporava nel calcolo del fondo svalutazioni crediti le considerazioni sull'attuale situazione macroeconomica e le previsioni sulle future condizioni di recuperabilità. Da questa analisi è emerso che il tasso di insolvenza previsionale, vale a dire il loss rate (probabilità di default (PD) per l'ammontare delle perdite attese (LGD)) calcolato tenuto conto di elementi forward looking, è del tutto assimilabile alle percentuali di svalutazioni già utilizzate, in quanto la valutazione in passato non si limitava alle sole perdite incurred, ma incorporava elementi valutativi sulle perdite attese per singolo credito. Pertanto, le disposizioni dell'IFRS 9 non hanno determinano impatti complessivamente significativi sul patrimonio netto del Gruppo.
Il Gruppo ha deciso di non applicare l'IFRS 9 per quanto riguarda l'hedge accounting, continuando ad applicare le disposizioni dello IAS 39 in materia.
L'IFRS 15 sostituisce tutti gli attuali requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi (IAS 18, IAS 11, IFRIC 13, IFRIC 15, IFRIC 18 e SIC 31) e si applica a tutti i ricavi provenienti da contratti con clienti, a meno che questi contratti non rientrino nello scopo di altri principi. L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che rifletta il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di beni o servizi al cliente. Il principio comporta l'esercizio di un giudizio da parte del Gruppo, che prenda in considerazione tutti i fatti e le circostanze rilevanti nell'applicazione di ogni fase del modello ai contratti con i propri clienti; specificando inoltre la contabilizzazione dei costi incrementali legati all'ottenimento di un contratto e dei costi direttamente legati al completamento di un contratto.
Il principio è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente, con applicazione retrospettica piena o modificata. Seppur fosse consentita l'applicazione anticipata, il Gruppo applica il nuovo standard dal 1° gennaio 2018 scegliendo, per la transizione, il metodo dell'applicazione retrospettica modificata a tutti i contratti alla data di applicazione iniziale. Dunque non sono stati modificati i dati comparativi. Nel corso del 2016 e del 2017, il Gruppo ha svolto una valutazione sull'impatto dell'IFRS 15 simulando l'applicazione dello standard a contratti appartenenti ai principali flussi di ricavi (revenues stream) identificati a livello di Gruppo. Considerando la natura del business, gli impatti non sono stati significativi per il Gruppo.
Le disposizioni dell'IFRS 15 in tema di presentazione e di informativa richiesta, fondamentalmente nuova, sono più dettagliate rispetto a quelle dei precedenti principi. Considerando che dall'analisi dei contratti e delle revenues stream, è emersa la predominanza dell'applicazione di un riconoscimento dei ricavi per la cessione dei prodotti in un determinato momento (revenue recognition at the point in time), nonché visti gli esiti delle attività di assessment condotte che non hanno identificato giudizi di stima significativi, non sono emerse significative difficoltà implementative per far fronte alla necessità d'inserimento di informativa aggiuntiva.
In aggiunta a quanto in precedenza descritto, il Gruppo ha valutato l'allineamento a quanto previsto dall'IFRS 15 di altre voci degli schemi principali di bilancio, ove necessario non rilevando variazioni nella presentazione dei dati.
L'interpretazione chiarisce che, nel definire il tasso di cambio spot da utilizzare per le rilevazione iniziale della relativa attività, costi o ricavi (o parte di questi) al momento della cancellazione di un'attività non monetaria o di una passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi, la data della transazione è la data in cui l'entità riconosce inizialmente l'attività non monetaria o la passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi. Nel caso di pagamenti o anticipi multipli, l'entità deve definire la data della transazione per ogni pagamento od anticipo su corrispettivi.
L'Interpretazione è in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente. È consentita l'applicazione anticipata di cui deve essere data informativa. Il Gruppo applica questa interpretazione dal 1° gennaio 2018 e, dato che la corrente politica contabile del Gruppo è allineata con l'interpretazione, il Gruppo non ha evidenziato alcun effetto sul proprio bilancio consolidato.
Lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 2 Pagamenti basati su azioni che trattano tre aree principali: gli effetti di una condizione di maturazione sulla misurazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata per cassa; la classificazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata al netto delle obbligazioni per ritenute d'acconto; la contabilizzazione qualora una modifica dei termini e delle condizioni di una transazione con pagamento basato su azioni cambi la sua classificazione da regolata per cassa a regolata con strumenti rappresentativi di capitale.
Al momento dell'adozione, le entità devono applicare le modifiche senza riesporre i periodi precedenti, ma l'applicazione retrospettica è consentita se scelta per tutte e tre le modifiche e siano rispettati altri criteri. Queste modifiche sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente, è consentita l'applicazione anticipata. Il Gruppo al momento non presenta le fattispecie e, quindi, tale modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche chiariscono quando un'entità dovrebbe trasferire un immobile, compresi gli immobili in fase di costruzione o sviluppo, nella voce o fuori dalla voce Investimenti immobiliari. La modifica stabilisce che interviene un cambiamento nell'utilizzo quando l'immobile soddisfa, o cessa di soddisfare, la definizione di proprietà immobiliare e si ha evidenza del cambio di utilizzo. Un semplice cambiamento nelle intenzioni del management relative all'uso dell'immobile non fornisce un'evidenza del cambiamento di utilizzo. Le entità dovrebbero applicare le modifiche prospetticamente a cambiamenti di utilizzo che sono intervenuti alla data di inizio dell'esercizio annuale in cui l'entità applica per la prima volta le modifiche, o successivamente. Un'entità dovrebbe valutare nuovamente la classificazione degli immobili detenuti a tale data e, se applicabile, riclassificarli per riflettere le condizioni esistente a quella data.
L'applicazione retrospettica in accordo con IAS 8 è consentita solo se è possibile senza l'utilizzo di informazioni successive. Le modifiche sono in vigore per gli esercizi annuali che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente. E' permessa l'applicazione anticipata, di cui deve essere data informativa. Il Gruppo applica le modifiche dalla data di entrata in vigore. Il Gruppo al momento non presenta le fattispecie e, quindi, tale modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Questi miglioramenti includono:
IFRS 1 Prima Adozione degli International Financial Reporting Standards – Eliminazione delle esenzioni a breve termine. Sono state cancellate le esenzioni a breve termine previste dai paragrafi E3-E7 dell'IFRS1 in quanto hanno assolto al loro scopo. La modifica è in vigore dal 1° gennaio 2018. Questa modifica non è applicabile al Gruppo.
IAS 28 Partecipazione in società collegate – Chiarimento che la valutazione al fair value rilevato a conto economico è una scelta che si applica disgiuntamente ad ogni singolo investimento. Le modifiche chiariscono che:
Un'entità che è un'organizzazione di venture capital, o un'altra entità qualificata, potrebbe decidere, al momento della rilevazione iniziale e con riferimento al singolo investimento, di valutare le proprie partecipazioni in collegate e joint venture al fair value rilevato a conto economico.
Le modifiche dovrebbero essere applicate retrospetticamente dal 1° gennaio 2018; l'applicazione anticipata è consentita. Se un'entità applica queste modifiche anticipatamente, deve dare informativa del fatto. Queste modifiche non sono applicabili al Gruppo.
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi ed interpretazioni sulla base della data di applicazione e ne valuterà i potenziali impatti quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Di seguito un aggiornamento alle informazioni riportate nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017 per quei principi emessi, ma non ancora in vigore alla data di redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, che potrebbero avere un impatto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo.
L'IFRS 16 è stato pubblicato nel gennaio 2016 e sostituirà lo IAS 17 Leasing, l'IFRIC 4, il SIC-15 e il SIC-27. L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei leasing (contratti che danno il diritto all'utilizzo dei beni di terzi) e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari in accordo con lo IAS 17. Il principio prevede due esenzioni per la rilevazione da parte dei locatari – contratti di leasing relativi ad attività di "scarso valore" (ad esempio i personal computer, fotocopiatrici,….) ed i contratti di leasing a breve termine (ad esempio i contratti con scadenza entro i 12 mesi od inferiore). Alla data di inizio del contratto di leasing, il locatario rileverà una passività a fronte dei pagamenti non variabili dei canoni di locazione (cioè la passività per leasing) ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (cioè il diritto di utilizzo dell'attività). I locatari dovranno contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari dovranno anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing, un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconoscerà generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.
L'IFRS 16 entrerà in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2019.
I principali impatti sul bilancio consolidato di Gruppo sono tuttora in corso di quantificazione.
Il mercato in cui opera il Gruppo è caratterizzato da fenomeni di stagionalità che possono comportare una certa disomogeneità nei diversi mesi del flusso delle vendite e dei costi operativi. Pertanto è importante ricordare che i risultati economici del primo semestre non possono essere considerati come quota proporzionale dell'intero esercizio. Anche sotto l'aspetto patrimoniale e finanziario, i dati semestrali risentono di fenomeni di stagionalità.
L'avviamento, pari ad Euro migliaia 14.825, è costituito dal goodwill acquisito a seguito della fusione che ha interessato la capogruppo Masi Agricola S.p.A. (CGU 1) nel 2006, pari ad Euro migliaia 13.510, dal goodwill originato dall'acquisizione Masi Tupungato (CGU 1) per Euro migliaia 444 e dal goodwill originato dall'acquisizione da parte del Gruppo del 60% del capitale sociale delle realtà afferenti il Gruppo Canevel (CGU 2) a fine 2016, pari ad Euro migliaia 871.
Il Gruppo effettua il test sulla riduzione di valore annualmente al 31 Dicembre e quando le circostanze indicano la possibilità di una riduzione del valore recuperabile dell'avviamento (impairment). Il test sulla riduzione durevole di valore dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita è basato sul calcolo del valore d'uso. Le assunzioni chiave utilizzate per determinare il valore recuperabile delle diverse unità generatrici di flussi di cassa (CGU) sono state illustrate nel bilancio consolidato al 31 Dicembre 2017.
Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria semestrale non sono emersi indicatori di impairment.
Confluiscono nella voce i beni esposti nel seguente dettaglio:
| Altre immobilizzazioni immateriali | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno | 181.730 | 210.835 | 29.105 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 11.315 | 9.898 | (1.417) |
| Altre | 267.888 | 249.685 | (18.203) |
| Totale | 460.933 | 470.418 | 9.485 |
Nella tabella seguente sono riportate le variazioni intervenute nel primo semestre 2018.
| Diritti di brevetto industr. e d'utilizzo opere ingegno |
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
Altre | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico a inizio periodo | 850.151 | 28.764 | 517.768 | 1.396.683 |
| Incrementi periodo | 84.180 | 0 | 12.096 | 96.276 |
| Decrementi periodo | 0 | (440) | 0 | (440) |
| Costo storico a fine periodo | 934.331 | 28.324 | 529.865 | 1.492.520 |
| Fondo Ammortamento a inizio periodo | (668.421) | (17.449) | (249.880) | (935.750) |
| Incrementi periodo | (55.075) | (978) | (30.299) | (86.352) |
| Decrementi periodo | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Fondo Ammortamento a fine periodo | (723.496) | (18.426) | (280.180) | (1.022.102) |
| Valore netto contabile a fine periodo | 210.835 | 9.898 | 249.685 | 470.418 |
Le variazioni registrate nel periodo riguardano principalmente i Diritti di brevetto industriale e di utilizzo delle opere dell'ingegno, relativamente a investimenti effettuati nel software per business intelligence.
Si segnala che non si è reso necessario eseguire svalutazioni o ripristini di valore nel corso dell'anno.
Confluiscono nella voce i beni esposti nel seguente dettaglio:
| Attività materiali | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 44.609.262 | 44.080.869 | (528.393) |
| Impianti e macchinari | 3.441.475 | 3.156.283 | (285.192) |
| Attrezzature industriali e commerciali | 2.828.031 | 2.782.242 | (45.789) |
| Altri beni | 827.650 | 847.376 | 19.726 |
| Immobilizzazioni in corso | 2.527.401 | 3.801.834 | 1.274.433 |
| Totale | 54.233.820 | 54.668.605 | 434.785 |
Nella tabella seguente sono riportate le variazioni intervenute nel periodo.
| Terreni e Fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezz. Industr. e commerc. |
Altri beni materiali |
Immob. in corso |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico a inizio periodo | 52.077.029 | 12.759.309 | 8.758.216 | 3.385.904 | 2.527.401 | 79.507.858 |
| Incrementi periodo | 4.434 | 71.524 | 194.115 | 138.537 | 1.275.078 | 1.683.688 |
| Decrementi periodo | (174.993) | (3.500) | (160.801) | (41.781) | (645) | (381.719) |
| Rivalutazioni (svalutazioni) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Costo storico a fine periodo | 51.906.469 | 12.827.333 | 8.791.531 | 3.482.660 | 3.801.834 | 80.809.827 |
| Fondo Ammortamento a inizio periodo |
(7.467.767) | (9.317.834) | (5.930.185) | (2.558.254) | 0 | (25.274.039) |
| Incrementi periodo | (381.501) | (355.765) | (214.631) | (95.507) | 0 | (1.047.404) |
| Decrementi periodo | 23.668 | 2.549 | 135.527 | 18.478 | 0 | 180.221 |
| Fondo Ammortamento a fine periodo |
(7.825.600) | (9.671.050) | (6.009.289) | (2.635.283) | 0 | (26.141.222) |
| Valore netto contabile a fine periodo |
44.080.869 | 3.156.283 | 2.782.242 | 847.376 | 3.801.834 | 54.668.605 |
Si riportano di seguito le principali variazioni intervenute:
I decrementi del periodo sono relativi principalmente all'effetto della variazione del cambio sui saldi di apertura della controllata argentina Masi Tupungato Vigneti La Arboleda. Il fondo ammortamento è aumentato in seguito agli ammortamenti del periodo, compensati dai decrementi per il delta cambi appena citato.
Ai sensi dell'articolo 10 legge n. 72/1983 si elencano le seguenti immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio al 30 giugno 2018 sulle quali sono state effettuate rivalutazioni monetarie e deroghe ai criteri di valutazione civilistica.
Le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in base a leggi (speciali, generali di settore) e non si è proceduto a rivalutazioni discrezionali o volontarie.
| Rivalutazioni immobilizzazioni materiali | Costo storico 30 giu 2018 |
Fondo amm.to 30 giu 2018 |
Saldo 30 giu 2018 |
|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati - 2006 | 8.279.000 | (1.002.201) | 7.276.799 |
| Terreni e Fabbricati - 2008 | 8.220.330 | 0 | 8.220.330 |
| Attrezzature industriali e commerciali - 2006 | 2.601.258 | (2.601.258) | 0 |
| Totale | 19.100.588 | (3.603.459) | 15.497.129 |
La rivalutazione del 2006 si riferisce alla fusione Masi mentre quella del 2008 alla società Canova Srl, successivamente incorporata in Masi nel 2015.
Confluiscono nella voce i beni esposti nel seguente dettaglio:
| Attività agricole e biologiche | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Impianti di vigneto | 6.179.468 | 6.113.949 | (65.519) |
| Totale | 6.179.468 | 6.113.949 | (65.519) |
Nella tabella seguente sono riportate le variazioni intervenute nel primo semestre 2018.
| Impianti di vigneto | Totale | |
|---|---|---|
| Costo storico a inizio periodo | 9.043.848 | 9.043.848 |
| Incrementi periodo | 263.810 | 263.810 |
| Decrementi periodo | -161.428 | -161.428 |
| Costo storico a fine periodo | 9.146.230 | 9.146.230 |
| Fondo Ammortamento a inizio periodo | -2.864.380 | -2.864.380 |
| Ammortamento periodo | -213.548 | -213.548 |
| Decrementi periodo | 45.646 | 45.646 |
| Fondo Ammortamento a fine periodo | -3.032.281 | -3.032.281 |
| Valore netto contabile a fine periodo | 6.113.949 | 6.113.949 |
La movimentazione principale del periodo è relativa agli investimenti effettuati dalla controllata Strà del Milione, nei nuovi impianti di vigneto in Veneto e Friuli.
La voce Partecipazioni è dettagliata come segue:
| Partecipazioni | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Altre imprese partecipate | 509.930 | 509.930 | 0 |
| Altre imprese | 53.797 | 53.797 | 0 |
| Totale | 563.727 | 563.727 | 0 |
| Partecipazioni in altre imprese partecipate | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Premium Wine Selection Srl | 27.000 | 27.000 | 0 |
| Pian di Rota Srl in liquidazione | 21.500 | 21.500 | 0 |
| Venezianische Weinbar AG | 461.430 | 461.430 | 0 |
| Totale | 509.930 | 509.930 | 0 |
| Altre imprese partecipate |
Città o Stato Estero |
Capitale Sociale |
Utile (Perdita) |
Patrimonio netto |
Quota posseduta % |
Quota posseduta in Euro |
Valore a bilancio 30 giu 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Premium Wine Selection Srl |
Verona | 90.000 | 274.776 | 1.617.083 | 30% | 485.125 | 27.000 |
| Pian di Rota Srl in liquidazione |
Montalcino (SI) |
214.327 | (87.665) | 126.660 | 20% | 25.332 | 21.500 |
| Venezianische Weinbar AG |
Svizzera | 85.455 | (149.025) | (826.404) | 30% | (247.921) | 461.430 |
| Totale | 509.930 |
Si precisa che tutti i valori sono stati desunti dai bilanci chiusi al 31 dicembre 2017. Relativamente a Venezianische Weinbar AG i cambi di conversione utilizzati sono: a livello patrimoniale il puntuale cambio al 31/12/2017, a livello economico il cambio medio annuale 2017.
Nessuna partecipazione immobilizzata ha subito cambiamento di destinazione. Su nessuna partecipazione immobilizzata esistono restrizioni alla disponibilità da parte della società partecipante, né esistono diritti d'opzione o altri privilegi. Nessuna società partecipata ha deliberato nel corso del periodo aumenti di capitale a pagamento o gratuito. Nessuna operazione significativa è stata posta in essere con società partecipate.
La voce ammonta ad Euro 53.797 e non ha subito variazioni rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente.
Comprendono le seguenti voci:
| Altre attività finanziarie non correnti | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| verso altre imprese partecipate | 371.563 | 450.175 | 78.612 |
| verso altri | 21.498 | 19.498 | (2.000) |
| Totale | 393.061 | 469.673 | 76.612 |
Le Altre attività finanziarie non correnti verso altre imprese partecipate si riferiscono principalmente al credito finanziario nei confronti della Venezianische Weinbar AG, variato rispetto all'esercizio precedente per effetto di nuove erogazioni di circa euro 75.000.
Le Altre attività finanziarie non correnti verso altri si riferiscono a depositi cauzionali.
| Rimanenze di magazzino non correnti | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 19.555.019 | 21.687.210 | 2.132.191 |
| Totale | 19.555.019 | 21.687.210 | 2.132.191 |
La voce è composta dalle rimanenze di vino sfuso e imbottigliato in invecchiamento e di semilavorati, classificati come non correnti in ragione delle proiezioni dei tempi di immissione sul mercato sviluppate dal Gruppo.
La voce è composta da crediti di natura non finanziaria scadenti oltre l'esercizio, ed è dettagliata come segue:
| Altre attività non correnti | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti verso altre imprese partecipate | 167.600 | 0 | (167.600) |
| Crediti tributari (IVA – Argentina) | 132.118 | 115.247 | (16.871) |
| Totale | 299.718 | 115.247 | (184.471) |
La voce ammonta ad Euro 892.650 (Euro 1.003.614 al 31 dicembre 2017) e accoglie gli stanziamenti per imposte anticipate relative a differenze temporanee deducibili, per una descrizione delle quali si rinvia al relativo paragrafo 6.6.10 Imposte sul reddito.
| Rimanenze di magazzino | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 3.138.229 | 4.990.653 | 1.852.424 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 12.684.405 | 8.861.208 | (3.823.197) |
| Prodotti finiti e merci | 11.935.759 | 15.311.189 | 3.375.430 |
| Acconti | 1.184.593 | 1.228.477 | 43.885 |
| Totale | 28.942.986 | 30.391.527 | 1.448.541 |
La voce include:
Si riporta di seguito la composizione della voce.
| Crediti commerciali | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| verso clienti terzi | 15.278.473 | 11.774.180 | (3.504.294) |
| crediti lordi | 15.852.380 | 12.346.474 | (3.505.906) |
| fondo svalutazione crediti | (573.906) | (572.294) | 1.612 |
| verso altre imprese partecipate | 1.018.717 | 946.260 | (72.456) |
| Totale | 16.297.190 | 12.720.440 | (3.576.750) |
I crediti commerciali non maturano interessi. L'adeguamento al valore nominale è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, ritenuto adeguato alla necessità di copertura del rischio.
Il fondo nel corso del primo semestre 2018 ha subito le seguenti movimentazioni.
| Fondo svalutazione crediti - ex art. 106 D.P.R. 917/1986 |
31 dic 2017 | 30 giu 2018 | |
|---|---|---|---|
| Fondo a inizio periodo | (525.001) | (573.906) | |
| Accantonamenti | (122.498) | (34.099) | |
| Utilizzi | 72.199 | 35.028 | |
| Rilasci | 1.393 | 683 | |
| Fondo a fine periodo | (573.906) | (572.294) |
Nella tabella che segue viene esposta la suddivisione dei crediti commerciali per area geografica al 30 giugno 2018.
| Crediti commerciali - Suddivisione per area geografica |
Italia | Area Cee | Extracee | Totale |
|---|---|---|---|---|
| verso clienti terzi – lordi | 2.989.720 | 3.554.410 | 5.802.344 | 12.346.474 |
| verso altre imprese partecipate | 0 | 946.260 | 0 | 946.260 |
| Totale crediti commerciali lordi | 2.989.720 | 4.500.670 | 5.802.344 | 13.292.734 |
| Fondo svalutazione crediti | (572.294) | |||
| Totale | 12.720.440 |
I Crediti Tributari sono così dettagliati:
| Crediti tributari | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Erario IRES | 971.776 | 259.731 | (712.045) |
| Erario IRAP | 121.621 | 33.377 | (88.244) |
| Erario IVA | 1.534.538 | 2.611.230 | 1.076.692 |
| Ritenute d'acconto | 22.895 | 5.966 | (16.928) |
| Altri crediti vs Erario | 917 | 917 | 0 |
| Totale | 2.651.746 | 2.911.221 | 259.475 |
La voce è composta come segue:
| Altre attività correnti | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti verso altri | 122.865 | 117.858 | (5.007) |
| Ratei attivi | 25.832 | 3.465 | (22.367) |
| Risconti attivi | 1.746.302 | 2.712.469 | 966.167 |
| Totale | 1.895.000 | 2.833.792 | 938.792 |
Si segnala che al 30 giugno 2018 non sussistono risconti significativi aventi durata superiore a 5 anni.
| Altre attività finanziarie correnti | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari derivati | 58.938 | 72.278 | 13.341 |
| Altre attività finanziarie correnti | 1.363 | 1.363 | 0 |
| Totale | 60.301 | 73.642 | 13.341 |
Le attività finanziarie in essere al 30 giugno 2018 si riferiscono principalmente alla valutazione al mark to market, comunicato dalle banche di riferimento, dei contratti derivati di copertura su cambi aperti a tale data dalla Capogruppo.
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo, e sono dettagliate come segue:
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 7.110.348 | 9.971.042 | 2.860.694 |
| Assegni | 0 | 22.901 | 22.901 |
| Denaro e valori in cassa | 10.237 | 9.675 | (562) |
| Totale | 7.120.585 | 10.003.619 | 2.883.034 |
Il patrimonio netto della società è costituito come segue:
| Patrimonio netto | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 43.082.549 | 43.082.549 | 0 |
| Riserva legale | 3.995.486 | 4.312.009 | 316.523 |
| Altre riserve | 57.391.207 | 56.636.337 | (754.870) |
| Utili/(Perdita) a nuovo | 6.842.538 | 10.041.993 | 3.199.454 |
| Risultato del periodo | 6.736.151 | 2.492.453 | (4.243.698) |
| Patrimonio netto di gruppo | 118.047.931 116.565.340 | (1.482.591) | |
| Patrimonio di terzi | 4.159.317 | 4.373.470 | 214.153 |
| Totale Patrimonio netto | 122.207.248 120.938.810 | (1.268.438) |
Per maggiori informazioni sulle variazioni si rinvia al Prospetto delle variazioni di patrimonio netto.
Nella tabella che segue viene esposto il dettaglio delle Altre riserve:
| Altre riserve | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Riserva da sovrapprezzo delle azioni | 21.992.064 | 21.992.064 | 0 |
| Riserve di rivalutazione | 107.112 | 107.112 | 0 |
| Riserva straordinaria o facoltativa | 32.388.176 | 32.545.181 | 157.005 |
| Riserva per Prima applicazione degli IFRS - FTA | 6.648.348 | 6.648.348 | 0 |
| Riserva utile/perdite attuariali su piani a benefici definiti | (54.236) | (46.735) | 7.501 |
| Riserva per utili su cambi | 158.833 | 0 | (158.833) |
| Riserva di traduzione | (4.202.656) | (4.945.276) | (742.619) |
| Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi | (71.190) | (89.115) | (17.924) |
| Riserva sospensione utili Cà de Loi | 424.757 | 424.757 | 0 |
| Differenza da arrotondamento all'unità di Euro | (1) | 0 | 1 |
| Totale | 57.391.207 | 56.636.337 | (754.870) |
La riserva da sovrapprezzo azioni è stata generata dall'operazione di quotazione, avvenuta nel 2015.
La riserva di FTA accoglie tutte le differenze derivanti dalla prima applicazione dei principi contabili internazionali, per una disamina della quale si rinvia al bilancio consolidato al 31 dicembre 2017.
La riserva attuariale è generata dagli utili/(perdite) attuariali derivanti dalla valutazione ai sensi dello IAS 19 dei piani a benefici definiti.
Si riporta di seguito il prospetto di riconciliazione tra il patrimonio e il risultato della Capogruppo e quelli consolidati:
| 30 giugno 2018 | |||
|---|---|---|---|
| Risultato | Patrimonio netto | ||
| Bilancio semestrale della Capogruppo | 972.827 | 117.999.647 | |
| Costo ammortizzato intercompany | (15.213) | (100.920) | |
| Risultati società controllate pro-quota | 1.569.918 | 1.569.918 | |
| Quota parte patrimonio netto iniziale | 0 | 5.330.124 | |
| Storno valore di carico delle partecipazioni | 0 | (17.878.637) | |
| Differenza di consolidamento | 0 | 1.314.900 | |
| Allocazione a terreni Strà | 0 | 667.113 | |
| Allocazione a terreni Canevel | 0 | 6.628.762 | |
| Allocazione a Vigneti Canevel | (46.158) | 1.615.516 | |
| Effetto fiscale delle allocazioni sopra elencate | 11.078 | (547.831) | |
| Altre scritture | 0 | (33.255) | |
| Patrimonio netto di Gruppo | 2.492.452 | 116.565.338 | |
| Patrimonio netto e Risultato di terzi | 213.241 | 4.373.470 | |
| Patrimonio netto consolidato | 2.705.693 | 120.938.810 |
La composizione delle Passività finanziarie non correnti è la seguente:
| Passività Finanziarie non correnti | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| verso banche | 14.257.698 | 13.756.193 | (501.505) |
| Totale | 14.257.698 | 13.756.193 | (501.505) |
Si riporta di seguito la situazione complessiva dei debiti per finanziamenti nei confronti delle banche al 30 giugno 2018, afferenti alla Capogruppo per Euro 14.197.235 (di cui la quota non corrente è pari a Euro 13.299.209) e alle altre Società del Gruppo Masi per Euro 1.403.979 (di cui non correnti per Euro 456.984).
| Istituto finanziario | Mutuo Erogato | 30 giugno 2018 |
Durata residua 1 anno |
Durata residua 1/5 anni |
Oltre 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|
| Unicredit Banca 2017 -1 | 7.000.000 | 6.391.304 | 608.696 | 2.434.783 | 3.347.826 |
| Unicredit Banca 2017 -2 | 5.000.000 | 5.000.000 | 0 | 5.000.000 | 0 |
| MPS Banca Verde | 4.650.000 | 2.609.391 | 240.555 | 1.078.131 | 1.290.706 |
| Ministero Sviluppo Economico | 484.238 | 196.540 | 48.775 | 147.765 | 0 |
| Banco Credicoop | 943.558 (*) | 97.035 | 97.035 | 0 | 0 |
| Banca della Marca | 400.000 | 400.000 | 400.000 | 0 | 0 |
| Unicredit Banca 2017 -3 | 600.000 | 501.452 | 119.018 | 382.434 | 0 |
| Unicredit Banca 2018 | 300.000 | 300.000 | 300.000 | 0 | 0 |
| Friuladria | 300.000 | 105.492 | 30.942 | 74.550 | 0 |
| Totale | 15.601.214 | 1.845.021 | 9.117.661 | 4.638.532 |
(*) originari 1.100.000\$ convertiti al cambio 30.06.2018
| Istituto finanziario | Mutuo Erogato | 31 dic 2017 | Durata residua 1 anno |
Durata residua 1-5 anni |
Oltre 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|
| Unicredit 2017 -1 | 7.000.000 | 6.695.652 | 608.696 | 2.434.783 | 3.652.174 |
| Unicredit 2017 -2 | 5.000.000 | 5.000.000 | 0 | 5.000.000 | 0 |
| MPS Banca Verde | 4.650.000 | 2.725.671 | 235.204 | 1.054.149 | 1.436.318 |
| Ministero Sviluppo Economico | 484.238 | 196.540 | 48.775 | 147.765 | 0 |
| Banco Credicoop | 971.202 (*) | 181.327 | 181.327 | 0 | 0 |
| Banca della Marca | 400.000 | 600.000 | 600.000 | 0 | 0 |
| Friuladria | 300.000 | 120.963 | 30.500 | 90.463 | 0 |
| Unicredit 2017 -3 | 600.000 | 560.650 | 118.603 | 442.047 | 0 |
| totale debiti verso banche | 16.080.802 | 1.823.105 | 9.169.206 | 5.088.492 | |
| Unicredit Leasing | 9.786 | 9.786 | 0 | 0 | |
| totale debiti verso società di Leasing | 9.786 | 9.786 | 0 | 0 | |
| Totale | 16.090.588 | 1.832.890 | 9.169.206 | 5.088.492 | |
Di seguito si riporta la situazione alla chiusura dell'anno precedente:
(*) originari 1.100.000\$ convertiti al cambio 31.12.2017
Sui mutui sopra riportati, a garanzia, sono state iscritte ipoteche sugli immobili di proprietà della società, come da prospetto seguente:
| Iscrizione ipoteca |
Istituto di Credito | Note | Importo Ipoteca |
Iscrizione Ipoteca |
|---|---|---|---|---|
| 04/10/2002 | MPS - Banca Verde S.p.A. | Rimborso in 20 anni dal 27/03/07 | 9.300.000 | Imm. Prov. GR |
| 16/05/2017 | Unicredit S.p.A. | Rimborso in 11 anni dal 31/12/17 | 14.000.000 | Imm. Prov. VR/GR |
| 23.300.000 |
| Fondi rischi ed oneri non correnti | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela | 185.602 | 158.024 | (27.578) |
| Totale | 185.602 | 158.024 | (27.578) |
La voce accoglie il Fondo indennità suppletiva di clientela, cioè la stima delle indennità da corrispondere agli agenti per l'interruzione del rapporto d'agenzia.
Si riportano di seguito i movimenti della passività nette per benefici ai dipendenti, rappresentate dal Trattamento di Fine Rapporto determinato su base attuariale.
| Descrizione | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 |
|---|---|---|
| Fondo TFR a inizio periodo | 1.190.662 | 878.641 |
| Accantonamenti e oneri finanziari | 64.205 | 40.787 |
| Indennità liquidate | (351.642) | 0 |
| Trasferimenti | 0 | 0 |
| (Utile) / Perdita attuariale | (24.584) | (9.871) |
| Fondo TFR a fine periodo | 878.641 | 909.557 |
La valutazione attuariale del "Fondo TFR" secondo lo IAS 19 è stata calcolata da un attuario indipendente, sulla base delle informazioni fornite dalla Capogruppo, in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit".
Le ipotesi demografiche sul collettivo dipendenti oggetto di valutazione assunte per il calcolo sono le seguenti:
Le ipotesi economico-finanziarie utilizzate sono descritte nella tabella che segue:
| Basi Tecniche-Economiche | 30.06.2017 | 31.12.2017 | 30.06.2018 |
|---|---|---|---|
| Tasso annuo teorico di attualizzazione | 1,670% | 1,300% | 1,450% |
| Tasso annuo di inflazione | 1,500% | 1,500% | 1,500% |
| Tasso annuo di incremento TFR | 2,625% | 2,625% | 2,625% |
| Tasso annuo di incremento salariale* | 0,500% | 0,500% | 0,500% |
*applicato per la valutazione del TFR delle Società del Gruppo con meno di 50 dipendenti
La voce ammonta ad Euro 1.401.362 (Euro 1.434.082 al 31 dicembre 2017) e accoglie gli stanziamenti per imposte differite relative a differenze temporanee, sulla base di aliquote medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno. Per una descrizione delle stesse si rimanda al paragrafo 6.6.10 Imposte sul reddito.
La voce Passività finanziarie correnti è composta come segue:
| Passività Finanziarie correnti | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| verso banche | 1.823.105 | 1.845.021 | 21.917 |
| verso società di Leasing | 9.786 | 0 | (9.786) |
| Totale | 1.832.890 | 1.845.021 | 12.131 |
I saldi sopraesposti rappresentano la quota scadente entro 12 mesi delle passività finanziarie riportate al precedente paragrafo 6.4.1 Passività finanziarie non correnti, a cui si rimanda per l'analisi del dettaglio.
| Debiti commerciali | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| verso fornitori terzi | 8.612.396 | 10.575.233 | 1.962.837 |
| verso altre imprese partecipate | 106.892 | 21.077 | (85.815) |
| Totale | 8.719.288 | 10.596.310 | 1.877.023 |
Si riporta di seguito la ripartizione dei saldi al 30 giugno 2018 per area geografica.
| Debiti commerciali - Suddivisione per area geografica | Italia | Area CEE | Area Extra CEE | Totale |
|---|---|---|---|---|
| verso fornitori terzi | 9.081.482 | 494.048 | 999.704 | 10.575.233 |
| verso altre imprese partecipate | 21.077 | 0 | 0 | 21.077 |
| Totale | 9.102.559 | 494.048 | 999.704 | 10.596.310 |
La voce è composta e movimentata come da tabella che segue:
| Altri debiti e passività correnti | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari derivati passivi | 99.620 | 156.440 | 56.820 |
| Totale altre passività correnti - finanziarie | 99.620 | 156.440 | 56.820 |
| Acconti | 81.747 | 141.175 | 59.428 |
| Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 658.062 | 658.615 | 553 |
| Altri debiti | 1.205.058 | 4.737.237 | 3.532.179 |
| Ratei passivi | 24.697 | 18.303 | (6.395) |
| Risconti passivi | 34.124 | 28.387 | (5.737) |
| Totale altri debiti correnti | 2.003.688 | 5.583.717 | 3.580.029 |
| Totale | 2.103.308 | 5.740.157 | 3.636.849 |
Gli Strumenti finanziari derivati passivi si riferiscono alla valutazione al mark to market, comunicato dalle banche di riferimento, dei contratti derivati di copertura su cambi e su tassi di interesse aperti a fine periodo.
La voce Acconti accoglie gli anticipi ricevuti dai clienti relativi a forniture di beni e servizi non ancora effettuate.
La voce Debiti verso istituti previdenziali accoglie i debiti nei confronti di INPS, ENASARCO, PREVINDAI e ALIFOND.
La voce Altri debiti accoglie prevalentemente i debiti verso il collegio sindacale e verso gli amministratori per emolumenti e quelli verso il personale dipendente per ferie non godute, mensilità e premi maturati. L'incremento registrato nel periodo è principalmente dovuto ai debiti per dividendi destinati agli azionisti relativi agli utili del bilancio al 31 dicembre 2017.
I Ratei e risconti passivi rappresentano le partite di collegamento del periodo conteggiate col criterio della competenza temporale. Non sussistono, al 30 giugno 2018, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.
La voce è così composta e movimentata:
| Debiti tributari | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti verso l'Erario | 545.693 | 473.269 | (72.424) |
| Debiti IRES | 2.245.075 | 2.871.103 | 626.028 |
| Debiti IRAP | 174 | 174 | 0 |
| Altri debiti | 72.075 | 50.345 | (21.730) |
| Totale | 2.863.017 | 3.394.891 | 531.874 |
Vengono di seguito illustrate le principali voci economiche che non hanno già avuto commento nell'esposizione relativa alla Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata semestrale e nella Relazione intermedia sulla Gestione.
| Margine Industriale Lordo | Primo semestre 2017 |
Primo semestre 2018 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 29.167.661 | 29.471.208 | 303.546 |
| vendite prodotti | 28.774.151 | 28.877.096 | 102.945 |
| vendite accessori e altri | 393.511 | 594.112 | 200.601 |
| Costo di acquisto e produzione del venduto | (9.485.130) | (9.237.918) | 247.212 |
| Totale | 19.682.532 | 20.233.290 | 550.758 |
Si rimanda a quanto esposto nella Relazione intermedia sulla gestione per i commenti sulla variazione della voce.
Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi del primo semestre 2018 per area geografica, comparata con lo stesso periodo dell'esercizio precedente:
| Ricavi - Suddivisione per area geografica euro | Primo semestre 2017 |
Primo semestre 2018 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 5.105.276 | 5.817.022 | 711.745 |
| Europa | 12.059.037 | 12.705.184 | 646.147 |
| Americhe | 10.892.433 | 9.960.954 | (931.479) |
| Altro | 1.110.916 | 988.049 | (122.868) |
| Totale Ricavi | 29.167.662 | 29.471.208 | 303.546 |
Si riporta di seguito la movimentazione e la composizione dei Costi per servizi.
| Costi per servizi | Primo semestre 2017 |
Primo semestre 2018 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Servizi industriali, generali e amministrativi | 9.336.501 | 10.072.081 | 735.580 |
| Affitti e noleggi | 471.517 | 491.873 | 20.356 |
| Totale | 9.808.018 | 10.563.954 | 755.937 |
La voce si riferisce principalmente a provvigioni riconosciute alla forza vendite, consulenze di natura legale, professionale, commerciale e tecnica, compensi agli amministratori, costi di trasporto e delle assicurazioni.
Si segnala che il 75% del valore dei Costi per servizi è sostenuto dalla Capogruppo.
Riportiamo di seguito una tabella di dettaglio della voce Costi per servizi al 30 giugno 2018:
| Costi per servizi | Primo semestre 2018 |
|---|---|
| Spese commerciali | 4.649.398 |
| Spese e consulenze legali e commerciali | 1.290.702 |
| Spese lavorazioni c/terzi e conduzione agraria | 1.192.606 |
| Compensi agli amministratori | 877.530 |
| Canoni locazione | 491.873 |
| Spese di viaggio e trasferta | 424.663 |
| Spese di manutenzione e riparazione | 394.122 |
| Utenze | 273.488 |
| Trasporti | 219.385 |
| Spese telefoniche | 128.389 |
| Assicurazioni | 82.465 |
| Spese di rappresentanza | 35.487 |
| Compensi a sindaci | 19.000 |
| Altri | 484.847 |
| Totale | 10.563.954 |
La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di merito, i passaggi di categoria, gli scatti di contingenza, il costo delle ferie non godute e gli accantonamenti di legge e contratti collettivi.
| Primo semestre | Primo semestre | ||
|---|---|---|---|
| Costi per il personale | 2017 | 2018 | Variazione |
| Salari e stipendi | 2.918.162 | 3.078.726 | 160.564 |
| Oneri sociali | 931.788 | 955.373 | 23.586 |
| Oneri per programmi a benefici definiti | 232.175 | 212.672 | (19.502) |
| Altri costi | 131.482 | 100.065 | (31.418) |
| Totale | 4.213.607 | 4.346.836 | 133.230 |
La tabella che segue riporta il numero medio dei dipendenti:
| Organico | 30 giu 2017 | 30 giu 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 6 | 6 | 0 |
| Quadri | 8 | 8 | 0 |
| Impiegati | 78 | 76 | (2) |
| Operai | 55 | 44 | (11) |
| Altri | 0 | 6 | 6 |
| Totale | 147 | 140 | (7) |
| Altri costi operativi | Primo semestre 2017 |
Primo semestre 2018 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Oneri diversi di gestione | 296.811 | 153.431 | (143.380) |
| Totale | 296.811 | 153.431 | (143.380) |
La voce comprende le spese del Gruppo per imposte e tasse indirette, insussistenze passive e minusvalenze da alienazione di beni. Il decremento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente è dato dalle minori insussistenze passive registrate nelle controllate del Gruppo Canevel.
Gli Altri ricavi e proventi si riferiscono alle seguenti voci:
| Altri ricavi e proventi | Primo semestre 2017 |
Primo semestre 2018 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Contributi in conto esercizio | 251.260 | 518.171 | 266.911 |
| Altri ricavi | 223.192 | 208.798 | (14.394) |
| Totale | 474.451 | 726.969 | 252.517 |
I Contributi in conto esercizio si riferiscono ai contributi per l'agricoltura, per progetti OCM e fotovoltaico. La variazione è interamente dovuta all'incremento dei contributi OCM ricevuti rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente grazie ai maggiori investimenti effettuati sul mercato in attività promozionali dei prodotti agricoli italiani. Gli Altri ricavi al 30 giugno 2018 sono prevalentemente composti da plusvalenze da alienazione di beni per complessivi euro 98.000 e proventi immobiliari per euro 65.000.
La voce Ammortamenti è composta e movimentata come da tabella sotto riportata. La variazione del periodo è strettamente correlata a quanto esposto nelle note esplicative relative alle Attività non correnti esposte ai punti 6.1.2, 6.1.3 e 6.1.4.
| Ammortamenti | Primo semestre 2017 |
Primo semestre 2018 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Ammortamenti immateriali | 91.698 | 86.352 | (5.346) |
| Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzo di opere dell'ingegno |
67.035 | 55.075 | (11.959) |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 977 | 978 | 0 |
| Altre | 23.686 | 30.299 | 6.613 |
| Ammortamenti materiali | 1.019.106 | 1.047.404 | 28.298 |
| Terreni e Fabbricati | 391.544 | 381.501 | (10.043) |
| Impianti e macchinari | 376.448 | 355.765 | (20.682) |
| Attrezzature industriali e commerciali | 153.353 | 214.631 | 61.277 |
| Altri beni | 97.761 | 95.507 | (2.254) |
| Ammortamenti attività agricole | 199.103 | 213.548 | 14.445 |
| Impianti di vigneto | 199.103 | 213.548 | 14.445 |
| Totale | 1.309.907 | 1.347.304 | 37.397 |
La voce Svalutazioni e accantonamenti accoglie le seguenti voci:
| Svalutazioni e accantonamenti | Primo semestre 2017 |
Primo semestre 2018 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante | 35.621 | 34.099 | (1.522) |
| Totale | 35.621 | 34.099 | (1.522) |
Per l'analisi della voce si rinvia alle note esplicative del par. 6.2.2 Crediti commerciali.
| Proventi e (oneri) finanziari | Primo semestre 2017 |
Primo semestre 2018 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 286.809 | 82.528 | (204.281) |
| Da crediti vs altre imprese partecipate | 4.969 | 5.125 | 156 |
| Proventi diversi da altri | 2.965 | 2.676 | (289) |
| Di strumenti finanziari derivati | 278.875 | 74.728 | (204.147) |
| Oneri finanziari | (220.826) | (251.408) | (30.582) |
| Interessi e altri oneri vs altri | (220.826) | (153.286) | 67.540 |
| Di strumenti finanziari derivati | 0 | (98.122) | (98.122) |
| Totale proventi e (oneri) finanziari | 65.983 | (168.880) | (234.863) |
I proventi finanziari da crediti verso altre imprese partecipate sono riferiti ai crediti commerciali verso Venezianische Weinbar AG.
Negli Interessi e altri oneri verso altri confluiscono gli interessi relativi ai finanziamenti verso istituti bancari (per maggiori dettagli si rimanda alla nota 6.4.1 Passività finanziarie non correnti).
I proventi e oneri finanziari relativi agli strumenti finanziari derivati accolgono le variazioni di fair value intercorse nel periodo.
Nessun provento da partecipazioni è stato rilevato al 30 giugno 2018, mentre, nel precedente esercizio, la voce accoglieva i proventi derivanti dalla partecipazione nella società Premium Wine Selection S.r.l. deliberati nel primo semestre 2017 per Euro 75.000.
| Utili (perdite) su cambi | Primo semestre 2017 |
Primo semestre 2018 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Utili (perdite) su cambi | (343.119) | (130.902) | 212.217 |
| Totale | (343.119) | (130.902) | 212.217 |
Il Gruppo calcola le imposte sul reddito relative al semestre utilizzando l'aliquota fiscale che sarebbe applicabile al totale del reddito annuale atteso.
| Imposte sul reddito | Primo semestre 2017 |
Primo semestre 2018 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| imposte correnti | 1.360.000 | 1.427.684 | 67.684 |
| imposte differite (anticipate) | 164.471 | 81.475 | (82.996) |
| Totale | 1.524.471 | 1.509.159 | (15.312) |
Le imposte differite sono state calcolate secondo il criterio dell'allocazione globale, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno.
Le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.
Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate sono indicate nella tabella seguente unitamente ai relativi effetti.
| 30 giugno 2018 | ||
|---|---|---|
| Ammontare differenze temporanee |
Effetto Fiscale | |
| Attività per Imposte anticipate | 3.710.180 | 892.651 |
| Mtm Irs | 117.256 | 28.141 |
| Effetti FTA | 1.522.719 | 364.988 |
| Altro | 2.070.205 | 499.521 |
| Passività per Imposte differite | 5.355.821 | 1.401.321 |
| Allocazione di consolidamento | 2.282.629 | 547.831 |
| Effetti FTA | 1.302.336 | 361.742 |
| Altro | 1.770.856 | 491.748 |
Per la Gestione dei rischi finanziari si rimanda a quanto esposto nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017.
Si riporta di seguito il prospetto che riepiloga gli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo, come definiti dall'IFRS 9, la relativa categoria di appartenenza ai sensi del medesimo principio, ed i corrispondenti fair value.
Attività finanziarie
| 30 giugno 2018 | Finanziam.ti e crediti |
Investimenti posseduti fino a scadenza |
Attività finanz. disponibili per la vendita |
Attività finanz. al fair value rilevate a conto economico |
Totale | Fair value |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie come da bilancio | ||||||
| Attività finanziarie non correnti | 469.673 | 0 | 0 | 0 | 469.673 | 469.673 |
| Crediti commerciali e altri crediti correnti |
15.554.232 | 0 | 0 | 0 | 15.554.232 | 15.554.232 |
| Altre attività finanziarie correnti | 1.363 | 0 | 0 | 72.278 | 73.642 | 73.642 |
| Totale attività finanziarie | 16.025.268 | 0 | 0 | 72.278 | 16.097.546 | 16.097.546 |
| 31 dicembre 2017 | Finanziam.ti e crediti |
Investimenti posseduti fino a scadenza |
Attività finanz. disponibili per la vendita |
Attività finanz. al fair value rilevate a conto economico |
Totale | Fair value |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie come da bilancio | ||||||
| Attività finanziarie non correnti | 393.061 | 0 | 0 | 0 | 393.061 | 393.061 |
| Crediti commerciali e altri crediti correnti |
18.192.190 | 0 | 0 | 0 | 18.192.190 | 18.192.190 |
| Altre attività finanziarie correnti | 1.363 | 0 | 0 | 58.938 | 60.301 | 60.301 |
| Totale attività finanziarie | 18.586.614 | 0 | 0 | 58.938 | 18.645.552 | 18.645.552 |
| 30 giugno 2018 | Passività al costo ammortizzato |
Strumenti derivati |
Passività finanz. al fair value rilevate a conto economico |
Totale | Fair value | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie come da bilancio | ||||||
| Passività finanziarie non correnti | 13.756.193 | 0 | 0 | 13.756.193 | 13.756.193 | |
| Passività finanziarie correnti | 1.845.021 | 0 | 0 | 1.845.021 | 1.845.021 | |
| Debiti commerciali e altri debiti correnti | 16.180.027 | 156.440 | 0 | 16.336.467 | 16.336.467 | |
| Totale passività finanziarie | 31.781.241 | 156.440 | 0 | 31.937.681 | 31.937.681 |
| 31 dicembre 2017 | Passività al costo ammortizzato |
Strumenti derivati |
Passività finanz. al fair value rilevate a conto economico |
Totale | Fair value |
|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie come da bilancio | |||||
| Passività finanziarie non correnti | 14.257.968 | 0 | 0 | 14.257.968 | 14.257.968 |
| Passività finanziarie correnti | 1.832.890 | 0 | 0 | 1.832.890 | 1.832.890 |
| Debiti commerciali e altri debiti correnti | 10.722.976 | 99.620 | 0 | 10.822.596 | 10.822.596 |
| Totale passività finanziarie | 26.813.834 | 99.620 | 0 | 26.913.454 | 26.913.454 |
Per quanto attiene agli strumenti finanziari iscritti in bilancio al fair value al 30 giugno 2018, la tabella seguente illustra la tipologia di strumento, il suo valore in unità di Euro alla data di bilancio e la gerarchia di valutazione utilizzata:
| Tipo operazione | Valore al 30 giugno 2018 |
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||||
| Attività finanziarie non correnti | 469.673 | 0 | 0 | 469.673 |
| Crediti commerciali e altri crediti correnti | 15.554.232 | 0 | 0 | 15.554.232 |
| Altre attività finanziarie correnti | 73.642 | 72.278 | 0 | 1.363 |
| Totale attività finanziarie | 16.097.546 | 72.278 | 0 | 16.025.268 |
| Passività finanziarie | ||||
| Passività finanziarie non correnti | 13.756.193 | 0 | 0 | 13.756.193 |
| Passività finanziarie correnti | 1.845.021 | 0 | 0 | 1.845.021 |
| Debiti commerciali e altri debiti correnti | 16.336.467 | 156.440 | 0 | 16.180.027 |
| Totale passività finanziarie | 31.937.681 | 156.440 | 0 | 31.781.241 |
Si riportano di seguito gli impegni della Capogruppo in essere al 30 giugno 2018, non risultanti dalla situazione patrimoniale – finanziaria.
La Capogruppo ha concesso le seguenti Fidejussioni a favore di altre imprese nelle quali la Capogruppo detiene una partecipazione:
Gli Impegni assunti dal Gruppo accolgono:
La Capogruppo ha in essere con i propri clienti, fornitori, lavoratori e associazioni di categoria, altri partner commerciali e finanziari numerosi accordi contrattuali che prevedono impegni reciproci di vario tipo e di varia durata i cui effetti risultano dalla situazione patrimoniale-finanziaria se e per quanto ciò risulti corretto sulla base dei principi contabili applicati, con particolare riferimento al principio di competenza, mentre per ciò che attiene agli effetti futuri, essi ovviamente non risultano dalla situazione patrimoniale-finanziaria ove coerente con quanto prescritto dai principi contabili.
I suddetti accordi sono tutti però rientranti nell'ambito di quella che si può definire "normale gestione industriale, commerciale e finanziaria", considerata la dimensione e la complessità organizzativa del Gruppo.
Nel corso del primo semestre 2018 risultano realizzate operazioni con parti correlate di natura ordinaria ed effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in libere transazioni, ascrivibili alle seguenti categorie:
Con riferimento ai rapporti intercorsi con società del Gruppo, si precisa che tutte le operazioni con parti correlate compiute nel corso del periodo, ascrivibili alle categorie sopra menzionate, sono state concluse nell'interesse del Gruppo ed a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni effettuate con terzi indipendenti.
In riferimento all'articolo 2427, 22-bis del Codice Civile si evidenzia il Gruppo ha posto in essere alcune operazioni in linea con i periodi precedenti a condizioni di mercato, come risulta dai prospetti sotto riportati ed espressi in migliaia di euro:
| Parti correlate - debiti e crediti | 31 dic 2017 | 30 giu 2018 |
|---|---|---|
| a) Società partecipate debiti crediti |
107 1.604 |
21 1.398 |
| b) Amministratori e sindaci della Capogruppo e delle controllate e dirigenti strategici debiti crediti |
119 0 |
2.326 0 |
| c) Stretti familiari dei soggetti b) debiti crediti |
3 0 |
9 0 |
| d) Società collegate ai soggetti b) e c) debiti crediti |
0 0 |
0 0 |
| e) Società di revisione debiti crediti |
42 0 |
70 0 |
| Parti correlate - costi e ricavi | Primo semestre 2017 |
Primo semestre 2018 |
|---|---|---|
| a) Società partecipate | ||
| ricavi della capogruppo | 958 | 892 |
| costi della capogruppo | 361 | 409 |
| dividendi percepiti dalla capogruppo | 75 | 0 |
| b) Amministratori e sindaci della Capogruppo e delle controllate e dirigenti | ||
| strategici | ||
| ricavi | 0 | 4 |
| canoni di locazione | 154 | 218 |
| costo del personale | 932 | 948 |
| compenso amministratori | 1.159 | 998 |
| compenso sindaci | 20 | 33 |
| costi per servizi | 0 | 52 |
| c) Stretti familiari dei soggetti b) | ||
| canoni di locazione | 0 | 4 |
| costo del personale | 24 | 24 |
| d) Società collegate ai soggetti b) e c) | ||
| ricavi | 0 | 0 |
| costi per servizi | 0 | 0 |
| e) Società di revisione | - | |
| costi per servizi | 24 | 34 |
Le informazioni relative alle singole operazioni sono state aggregate secondo la loro natura, salvo quando la loro separata indicazione sia stata ritenuta necessaria per comprendere gli effetti delle operazioni medesime sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico consolidato.
La Capogruppo Masi Agricola S.p.A., in esecuzione della delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 29 giugno 2018, ha provveduto alla distribuzione agli Azionisti di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a Euro 0,10 per azione, per un ammontare complessivo di Euro 3.215.115,60, pari a circa il 51% dell'utile netto risultante dal bilancio individuale della Capogruppo riferito all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, con stacco cedola il 24 settembre 2018 e pagamento del dividendo a partire dal 26 settembre 2018.
Non si segnalano particolari fatti di rilievo intervenuti dopo il 30 giugno 2018.
Si precisa che nel corso del primo semestre 2018 non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dal Gruppo Masi.
Come detto in precedenza, il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2017 è stato il primo bilancio consolidato predisposto in accordo con gli IFRS; per Masi Agricola S.p.A. la data di prima applicazione dei principi contabili internazionali è il 1 gennaio 2016.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del primo bilancio IFRS e, pertanto, è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio consolidato al 31 Dicembre 2017.
Nella presente nota vengono riportate le informazioni richieste dall'IFRS 1 e, in particolare, la descrizione degli impatti che la transizione agli IFRS ha determinato sulla situazione patrimoniale ed economica semestrale del Gruppo Masi. A tale scopo sono stati predisposti:
Di seguito si riportano le riconciliazioni tra il patrimonio netto del Gruppo al 30 giugno 2017 e il risultato netto intermedio del Gruppo al 30 giugno 2017 predisposti in conformità ai Principi Contabili Italiani con i corrispondenti valori predisposti in conformità agli IFRS.
| (in migliaia di Euro) | Nota | Patrimonio Netto 30 giugno 2017 |
Risultato del semestre chiuso al 30 giugno 2017 |
|---|---|---|---|
| Bilancio consolidato intermedio Gruppo Masi Principi Contabili Italiani | 108.292 | 2.491 | |
| Avviamento | A | 2.526 | 837 |
| Costi di impianto e ampliamento | B | (1.356) | 268 |
| Costi di sviluppo | C | (120) | 17 |
| Costi di pubblicità | D | (33) | 16 |
| Diritti di reimpianto | E | 38 | 13 |
| Leasing | F | 942 | (12) |
| Valutazione crediti con criterio del costo ammortizzato | G | 13 | 13 |
| Aggregazioni Aziendali | H | 2.484 | 104 |
| Rimanenze di magazzino | I | 5.535 | (855) |
| Titoli | L | 0 | 0 |
| Benefici ai dipendenti | M | (47) | 0 |
| Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili | N | 96 | 0 |
| Fondi OCM | O | 340 | (126) |
| Bilancio consolidato intermedio Gruppo Masi IFRS | 118.711 | 2.766 |
Di seguito si riporta la descrizione delle rettifiche al patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2017 e al risultato netto intermedio consolidato per il semestre in chiusura al 30 giugno 2017 ai fini dell'adozione degli IFRS.
Si precisa che per ognuna delle sotto descritte rettifiche è stato anche rilevato il relativo effetto fiscale, ove applicabile.
Secondo quanto previsto dallo IAS 38, l'avviamento non è soggetto ad ammortamento, ma deve essere sottoposto, con cadenza almeno annuale, ad un processo di valutazione ai fini dell'identificazione di eventuali perdite di valore (impairment test). Conseguentemente, a partire dalla Data di FTA, gli ammortamenti degli avviamenti iscritti a conto economico sono stati eliminati.
I costi di impianto e ampliamento e di pubblicità, capitalizzati secondo i Principi Contabili Italiani, non presentano i requisiti di capitalizzazione prescritti dallo IAS 38. Pertanto, tali costi sono stati stornati dall'attivo della situazione patrimoniale e finanziaria redatta in accordo agli IFRS e i relativi ammortamenti iscritti a conto economico sono stati eliminati.
Gli oneri capitalizzati a fronte del progetto Masi Wine Experience non presentano i requisiti di capitalizzazione prescritti dal principio contabile IAS 38. Pertanto, tali costi sono stati stornati dall'attivo della situazione patrimoniale e finanziaria redatta in accordo agli IFRS e i relativi ammortamenti iscritti a conto economico sono stati eliminati.
I diritti di reimpianto sono stati riclassificati tra le attività agricole e biologiche, in ottemperanza allo Ias 41; trattandosi di attività a vita utile indefinita le relative quote di ammortamento sono state eliminate dal conto economico.
I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono al Gruppo tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati tra gli immobili, impianti e macchinari dalla data di inizio del leasing al fair value del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni di leasing.
Nel passivo viene iscritto un debito di pari importo, che viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote di capitale incluse nei canoni contrattualmente previsti.
I canoni di leasing sono ripartiti tra quota capitale e quota interessi, in modo da ottenere l'applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo del debito (quota capitale). Gli oneri finanziari sono addebitati a conto economico.
I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote delle categorie contabili di riferimento.
I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici tipici della proprietà sono classificati come leasing operativi.
Gli iniziali costi di negoziazione sostenuti a fronte di contratti di leasing operativo sono considerati incrementativi del costo del bene locato e sono rilevati lungo la durata del contratto di leasing in modo da contrapporsi ai ricavi generati dal medesimo leasing.
I canoni di leasing operativo sono imputati a conto economico in quote costanti ripartite secondo la durata del contratto.
Si evidenzia che tali valori venivano espressi dal Gruppo Masi a livello di disclosures in nota integrativa al bilancio consolidato redatto secondo i principi contabili italiani.
L'applicazione dello IAS 39 ha richiesto l'adozione del costo ammortizzato relativamente alla contabilizzazione delle attività e passività finanziarie rappresentate da finanziamenti in essere. Il costo ammortizzato è calcolato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo, ovvero quel tasso che raccorda il valore contabile ai pagamenti futuri, lungo la vita dello strumento finanziario. Ai fini del calcolo del tasso di interesse effettivo si devono considerare tutti gli aspetti contrattuali dello strumento finanziario, comprendendo tutte le commissioni, i costi della transazione ed eventuali premi o sconti. Alla Data di FTA, tale metodologia è stata applicata ai finanziamenti in essere alle date di riferimento verso altre società partecipate. In particolare sono stati eliminati dall'attivo patrimoniale gli oneri accessori ai finanziamenti che, in accordo con i Principi Contabili Italiani, erano stati capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali, e sono stati eliminati i relativi ammortamenti a conto economico.
Le operazioni di aggregazione aziendale avvenute successivamente alla Data di FTA sono state riviste in ottemperanza a quanto stabilito dall'IFRS 3. Si è provveduto quindi alla rideterminazione delle differenze emergenti in sede di primo consolidamento (purchase price allocation) secondo tale metodologia, attribuendo il relativo effetto anche al patrimonio netto dei terzi, diversamente da quanto previsto dai Principi Contabili Italiani.
Le operazioni di aggregazione di imprese, in forza delle quali viene acquisito il controllo di una società/entità, sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto (purchase method) in virtù del quale le attività e le passività acquisite sono inizialmente misurate al loro valore di mercato alla data di acquisto. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative.
Il costo delle rimanenze è stato determinato adottando il metodo del costo medio ponderato, in luogo del metodo LIFO (last-in-first-out) utilizzato dal Gruppo Masi. Alla data di FTA è stata determinata la differenza derivante dall'utilizzo dei diversi metodi di valutazione e rilevata come rettifica della situazione patrimoniale alla data di FTA. La variazione delle rimanenze da rilevare nel conto economico dell'esercizio 2017, è data dalla differenza tra le rimanenze iniziali e finali, entrambe determinate secondo il costo medio ponderato.
Le obbligazioni in possesso della società rientrano nella definizione di strumenti finanziari per i quali, in fase di prima adozione IAS, l'IFRS 1 consente la classificazione come attività o passività valutate al fair value con adeguamento di valore al conto economico o strumenti c.d. Attività finanziarie disponibili per la vendita.
In conseguenza della scelta del Gruppo Masi di classificare tali azioni nella categoria Attività finanziarie disponibili per la vendita, in first time adoption si è reso necessario adeguare il valore di carico della azioni nell'attivo dello stato patrimoniale al proprio valore corrente con contropartita un'apposita riserva di patrimonio netto.
In accordo con i Principi Contabili Italiani, i benefici successivi al rapporto di lavoro sono rilevati per competenza durante il periodo di rapporto di lavoro dei dipendenti, in conformità alla legislazione e ai contratti di lavoro applicabili.
Sulla base delle disposizioni previste dallo IAS 19, i benefici successivi al rapporto di lavoro sono distinti in programmi "a contributi definiti" e programmi "a benefici definiti".
Il Fondo di Trattamento di Fine Rapporto (in seguito "TFR") è assimilabile ad un programma a benefici definiti fino al 31 dicembre 2006, da valutarsi sulla base di assunzioni statistiche e demografiche, nonché metodologie attuariali di valutazione. A seguito della modifica subita dalla legislazione italiana, il Fondo TFR maturato a partire dal 1 gennaio 2007 è stato assimilato, qualora ne ricorressero i presupposti previsti dalle modifiche normative occorse, ad un programma a contribuzione definita.
Alla Data di FTA, è stato pertanto rideterminato il valore dei suddetti fondi, nonché il costo relativo per ciascun esercizio. In particolare gli utili e le perdite attuariali sono stati iscritti nelle altre componenti del conto economico complessivo, il service cost è stato iscritto nella voce del "Costo del personale" e l'interest cost è stato iscritto nella voce "Oneri finanziari".
Le voci accolgono gli effetti del processo di attualizzazione e il reversal di accantonamenti secondo quanto previsto dallo IAS 37. Il suddetto principio prevede che un accantonamento deve essere rilevato quando: a) un'entità ha un'obbligazione in corso (legale o implicita) quale risultato di un evento passato; b) è probabile che sarà necessario l'impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l'obbligazione; e c) può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione. Non essendo soddisfatte queste condizioni, non deve essere rilevato alcun accantonamento.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Dott. Sandro Boscaini
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.