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Triboo

Interim / Quarterly Report Sep 28, 2018

4453_ir_2018-09-28_eda1d912-2d55-4fde-a1dc-d978be03476d.pdf

Interim / Quarterly Report

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GRUPPO TRIBOO

Società Capogruppo Triboo S.p.A. Sede in Milano (MI) – Viale Sarca, 336 – Edificio16 Capitale Sociale euro 28.740.210 i.v. Codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle imprese di Milano 02387250307

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA

AL 30 GIUGNO 2018

Data di approvazione: 28 settembre 2018

Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo www.triboo.it

COMPOSIZIONE
DEGLI
ORGANI
DI
AMMINISTRAZIONE
E
CONTROLLO
CAPOGRUPPO 3
DELLA
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2018 4
1.
PREMESSA 4
Attività e mercati di riferimento del Gruppo 6
2.
SCENARIO DI MERCATO E POSIZIONAMENTO 9
Analisi del mercato pubblicitario italiano 9
Analisi del mercato eCommerce 10
3.
FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO 12
4.
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO 15
I ricavi e l'EBITDA 16
5.
ATTIVITÀ DI SVILUPPO 21
6.
INFORMAZIONI ATTINENTI ALL'AMBIENTE E AL PERSONALE 22
7.
INFORMAZIONI SUI PRINCIPALI RISCHI 22
8.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2018 23
9.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 24
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2018 27
NOTE ILLUSTRATIVE 31
INFORMAZIONI SOCIETARIE 31
PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI REDAZIONE ADOTTATI NELLA PREPARAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AL
30 GIUGNO 2018 31
CRITERI E AREA DI CONSOLIDAMENTO 31
PRINCIPI CONTABILI 33
INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI 38
COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
CONSOLIDATA 43
2.
NOTE ILLUSTRATIVE AL CONTO ECONOMICO 63
3.
ALTRE INFORMAZIONI 70

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO

Composizione organi sociali di Triboo S.p.A.

Alla data di redazione del presente documento, gli organi sociali di Triboo S.p.A. ("Società"), società capogruppo, sono così composti:

Consiglio di Amministrazione
Alfredo Malguzzi Presidente
Giulio Corno Amministratore delegato
Vittorio Coda Consigliere indipendente
Cinzia Parolini Consigliere indipendente
Andre Schmidt Consigliere indipendente
Vincenzo Polidoro Consigliere indipendente
Alessandro Copparoni Consigliere indipendente
Collegio Sindacale
Fausto Salvador Presidente
Silvia Fossati Sindaco Effettivo
Sebastiano Bolla Pittaluga Sindaco Effettivo

EY S.p.A.

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2018

1. Premessa

Signori Azionisti,

nel corso del semestre chiuso al 30 giugno 2018 è stato finalizzato il processo di quotazione con l'inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie della Società sul Mercato Telematico Azionario ("MTA"), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. il giorno 29 giugno 2018 e la loro contestuale esclusione dalle negoziazioni sul AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale ("AIM").

Il passaggio dal mercato AIM al MTA è un evento rilevante finalizzato a dare visibilità al Gruppo facilitando l'accesso di ulteriori investitori internazionali interessati al digitale che possono identificare Triboo come il partner ideale per cogliere con successo le opportunità che la trasformazione digitale offre alle aziende.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del vostro Gruppo al 30 giugno 2018 è stato redatto in applicazione dei principi contabili internazionali.

Lo schema con i dati sintetici del conto economico consolidato infrannuale è di seguito esposto:

Conto economico consolidato 30-giu-18 30-giu-17 Variazione Variazione %
Totale Ricavi 33.953 31.630 2.323 7,3%
Margine operativo (pre costi di struttura e non
ricorrenti)
4.025 5.331 (1.306) -24,5%
Ebitda 4.970 3.992 979 24,5%
Risultato netto 1.568 740 827 111,7%

dati in /000 euro

Si riporta lo schema del conto economico infrannuale della Divisione Digitale:

Divisione Digitale 30-giu-18 30-giu-17 Variazione Variazione %
Totale Ricavi 20.543 19.001 1.542 8,1%
Margine operativo divisionale (pre non ricorrenti) 2.096 3.540 (1.444) -40,7%
Ebitda divisionale 4.041 3.179 862 27,1%

La Divisione Digitale registra un incremento dei ricavi totali del primo semestre 2018 pari ad euro 1.542 migliaia (+8,1%).

Il Margine operativo divisionale, al netto degli effetti non ricorrenti, registra un decremento di euro 1.444 migliaia prevalentemente determinato dall'uscita nel corso della fine del precedente esercizio di alcuni store e da un incremento dei costi di logistica nel corso del primo semestre. I volumi degli store usciti saranno sostituiti dai nuovi store già acquisiti nel corso del primo semestre 2018, in lavorazione con entrata in esercizio ed avvio dell'attività a partire dal secondo semestre 2018. Con riferimento ai costi di logistica il Gruppo ha finalizzato la scelta del nuovo fornitore con le attese di un'ottimizzazione dei servizi ed una riduzione dei costi con effetti a partire dal quarto trimestre 2018.

Il primo semestre è stato inoltre caratterizzato da intensi investimenti in tecnologia anche derivanti dall'incremento del numero di store acquisiti, i cui effetti sulle vendite si realizzeranno prevalentemente a partire dall'ultimo trimestre del 2018.

L'Ebitda divisionale registra un incremento del 27,1% rispetto al primo semestre dell'anno precedente.

Divisione Media 30-giu-18 30-giu-17 Variazione Variazione %
Totale Ricavi 14.840 13.693 1.147 8,4%
Margine operativo divisionale (pre costi di holding e
non ricorrenti)
1.928 1.792 136 7,6%
Ebitda divisionale 929 814 115 14,1%

dati in /000 euro

I ricavi della Divisione Media nel primo semestre 2018 registrano un incremento pari ad euro 1.147 migliaia (+8,4%) che conferma i risultati delle azioni avviate nel secondo semestre dell'esercizio 2017 relative alla ricostituzione della forza vendita, ad una sempre maggiore focalizzazione sulle verticalità ed alla qualità dei contenuti editoriali.

L'Ebitda divisionale del primo semestre 2018 è pari ad euro 929 migliaia con un incremento di euro 115 migliaia (+14%) rispetto al primo semestre del 2017. Anche l'ebitda margin registra un incremento passando dal 5,9% del primo semestre 2017 a 6,3% del primo semestre 2018.

Il Gruppo si pone come il partner ideale per accompagnare le aziende nella trasformazione digitale in grado di offrire servizi integrati di soluzioni e-commerce e digital media, con un forte potenziale di crescita con diverse verticalità alle quali nella visione strategica si darà sempre più autonomia in termini di sviluppo di business, ma con una iniziativa commerciale unica e coordinata, sempre al fine di poter esaltare le competenze specifiche e fornire ai propri clienti in portafoglio e prospettici sia un'ampia gamma di servizi che elevati standard qualitativi.

Alla luce delle attività svolte dalle varie società del Gruppo e della visione di un'offerta sempre più integrata, si continua ad assumere una crescita del business sia in termini di vendite dovute al cross-selling e up-selling, sia in termini di risultati economici, così da ritenere di poter raggiungere dimensioni tali da consentire di fronteggiare la sfida competitiva che i mercati di riferimento oggi propongono con crescite superiori a quelle di mercato.

Attività e mercati di riferimento del Gruppo

Il Gruppo è attivo nei seguenti mercati di riferimento:

  • a) il mercato del Digitale dell'e-commerce e dei servizi di Agenzia e Marketing, segmento in cui la Divisione Digitale svolge l'attività di provider di soluzioni finalizzate al commercio elettronico di prodotti di partner terzi in più di 150 paesi nel mondo, arricchendo la sua offerta con servizi volti a pianificare in maniera strategica la comunicazione relativa a brand e prodotti;
  • b) il mercato Media della pubblicità on-line, segmento in cui la Divisione Media svolge l'attività di concessionaria di pubblicità e di editoria on-line (Advertising e Publishing online), concentrandosi unicamente sul mercato italiano e annoverando tra i propri clienti sia centri media che clienti diretti di primaria importanza.

All'interno della Divisone Digitale, Triboo Digitale S.r.l. opera come provider integrato nella gestione operativa e strategica di siti di commercio elettronico di terze parti, offrendo servizi di pianificazione di digital performance marketing, di consulenza per le attività di commercio e promozione dei prodotti su internet, di web agency, photo-shooting e di servizi per le spedizioni rivolti a consumatori finali.

La Divisione Digitale offre, inoltre, spedizioni C2C e B2C attraverso la piattaforma proprietaria Spedire.com della società E-Site S.r.l., partecipata da Triboo Digitale S.r.l. per l'80% del capitale sociale, e, a far data dal 21 marzo 2017, ossia dalla data di acquisto del 51% della società E-Photo S.r.l., i servizi di photo-shooting su scala industriale per gruppi aventi brand di primaria importanza nel settore in cui operano.

La Divisione Digitale include inoltre la Triboo US società operante sul mercato statunitense che, grazie a nuovi store acquisiti nel primo semestre 2018 incrementerà i propri volumi sul mercato americano. Triboo Shangai è invece la partecipata cinese neocostituita che ha avviato la propria attività operativa in un mercato in grande crescita e di forte interesse per l'export italiano nel settore del fashion e del lusso.

Oggi la Divisione Digitale annovera un portafoglio crescente di Partner strategici i quali hanno affidato al Gruppo lo sviluppo della loro strategia nell'e-commerce e nella comunicazione digitale.

Rappresentazione grafica esemplificativa e non esaustiva degli stores sviluppati e gestiti anno per anno

Come si evince dal grafico precedente, Triboo Digitale S.r.l. ha intrapreso nel corso degli anni un percorso di crescita molto significativo, aumentando in modo considerevole il numero di negozi online sviluppati e gestiti. Tale crescita è stata possibile grazie a una struttura tecnica e funzionale dotata delle conoscenze necessarie a implementare industrialmente i negozi online per terzi, senza tuttavia perdere le caratteristiche di qualità, innovazione e di risposta alle specifiche esigenze dei partner strategici. Triboo Digitale S.r.l. si è dotata di una tecnologia proprietaria in continuo sviluppo, denominata "Peanuts 2.0", grazie alla quale ha raggiunto un livello di scalabilità che le ha consentito di conseguire una crescita sostenibile. L'ESP (Ecommerce Service Provider) è una linea di business ad elevato tasso di crescita, con prospettive di mercato positive, garantite dalla durata pluriennale dei contratti, che consente di operare investimenti nell'ambito della piattaforma, dell'organizzazione e industrializzazione dei servizi offerti con un continuo miglioramento in termini di efficienza e efficacia. Con l'apertura delle filiali estere (US e Cina) il Gruppo ha avviato un percorso di internazionalizzazione volto a mercati ad alta crescita.

Oltre alle attività di Triboo Digitale S.r.l. volte all'e-commerce, il Gruppo completa la sua offerta con:

  • i servizi relativi al Performance Media Marketing, i quali rappresentano l'insieme di attività offerte da Triboo Digitale S.r.l. ai propri clienti con l'obiettivo di aumentare l'audience legata alla visualizzazione o utilizzazione di un servizio online (per la maggior parte: l'acquisto dei prodotti tramite uno store online). I servizi sono offerti sia ai partner e-commerce sia ad altri clienti.le attività a valore aggiunto relative alla comunicazione e alla consulenza digitale passando dalle attività tipiche delle digital agency, alla gestione della presenza sui social network per conto terzi, alla creazione di contenuti testuali, grafici, video per il web e per la comunicazione in generale che si basano su prestazioni di consulenza continuativa o una tantum volte a migliorare o implementare le strategie di vendita e presenza online dei brand dei clienti.

La Divisione Media è attiva nei settori dell'editoria e della vendita di pubblicità e progetti di comunicazione integrata verso i brand che, verticalmente o tramite logiche di pianificazione su target di utenti online specifici, vogliono investire sui prodotti proprietari o rappresentati commercialmente dal Gruppo. Nel corso del 2017 la divisione Media ha subito profondi cambiamenti, compiendo operazioni straordinarie quali l'acquisizione del ramo di azienda di Shiny e Mediastoke tramite Triboo Data Analytics S.r.l e la fusione tra HTML.it S.r.l. e Triboo Media S.r.l. Inoltre è stato conferito il ramo relativo alle attività DEM da Triboo Media S.r.l. a BeeADV S.r.l., successivamente rinominata Triboo Direct S.r.l., al fine di sfruttare le sinergie tra il business DEM già presente all'interno del Gruppo, con le competenze e la tecnologia proveniente dalla società BeeADV S.r.l. Gli effetti di tali operazioni sono evidenti dai risultati del primo semetre del 2018 rispetto al primo semestre del 2017 con l'obiettivo tuttavia di continuare a guidare la crescita per linee interne integrando le società acquisite e sviluppando le sinergie commerciali.

Oggi, quindi, le società che compongono la Divisione sono: Triboo Media S.r.l., società che detiene la maggior parte dei prodotti editoriali proprietari e la principale società della divisione in termini di flusso d'affari e risorse, Prime Real Time S.r.l., Marktech company dedita all'attività programmatic sui siti del gruppo e in concessione, Brown Editore S.r.l., verticalità editoriale e di comunicazione sul mondo della finanza, Media Prime S.r.l., verticalità editoriale sul mondo femminile, Triboo Direct S.r.l. e Leadoo S.r.l. (fusa in Triboo Direct con efficacia dal 1° luglio 2018), società specializzate nel performance marketing, e, infine, Triboo Data Analytics S.r.l., società detentrice del know how del Gruppo Triboo sui dati e sul loro utilizzo sinergico al business.

Le proprietà editoriali del Gruppo Triboo ad oggi sono HTML (http://www.HTML.IT/), motori.it (http://www.motori.it/), agrodolce (http://www.agrodolce.it/), PMI (http://www.pmi.it/), GravidanzaOnLine (http://www.gravidanzaonline.it), webnews.it (http://www.webnews.it/) e greenstyle (http://www.greenstyle.it/), studentville (http://www.studentville.it/), leonardo.it (http://www.leonardo.it/) borse.it (http://www.borse.it/), finanzaonline.com (http://www.finanzaonline.com/), finanza.com (http://www.finanza.com/) e wallstreetitalia.com (http://www.wallstreetitalia.com/), unico prodotto editoriale che vanta

8

anche una versione cartacea a cadenza mensile, e infine robadadonne.it (https://www.robadadonne.it/) grande community facebook® al femminile robadadonne (robadadonne.it & facebook.com/robadadonne). Come meglio descritto nella sezione di questa relazione concernente i fatti di rilievo del periodo, in data 7 marzo 2018 è stata finalizzata l'acquisizione degli asset editoriali di Blogo.it, una delle principali realtà editoriali del web italiano che il Gruppo Triboo sta rilanciando grazie all'integrazione con il proprio network di siti verticali. Blogo.it – da sempre un riferimento dell'informazione online in Italia – vanta un portfolio di siti web che nel 2017 ha raggiunto un'audience di 170 milioni di utenti e oltre 250 milioni di accessi. All'interno del contesto dinamico in cui opera, il Gruppo è oggi in grado di offrire un mix di prodotti advertising sia a livello Brand sia a livello Performance, operando in logica di reservation e programmatic adv. La continua evoluzione dei prodotti esistenti, la creazione di nuovi e innovativi formati pubblicitari, l'ideazione di campagne pubblicitarie che includono attività editoriali e progetti speciali personalizzati, forniscono la capacità al Gruppo di raggiungere i lettori digitali tramite formati sia desktop che mobile. L'inclusione delle competenze editoriali, rafforzate dalle recenti operazioni societarie, rappresentano un'ulteriore opportunità di crescita e differenziazione dell'offerta del Gruppo all'interno del contesto competitivo digitale. Oggi la Divisione Media rappresenta una realtà in grado di offrire ai propri clienti soluzioni di pubblicità e comunicazione complete e trasversali: dal display e il video, web e mobile, alle soluzioni performance e direct, fino a progetti speciali di comunicazione integrata cross-line.

I prospetti contenuti nel presente fascicolo forniscono una rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo Triboo al 30 giugno 2018 secondo i criteri di misurazione e valutazione previsti dagli IFRS adottati dall'Unione Europea.

2. Scenario di mercato e posizionamento

Il contesto competitivo in cui opera il Gruppo è diviso tra il mercato pubblicitario italiano e il mercato nazionale e internazionale (europeo e nord americano principalmente) dell'ecommerce e dei servizi digitali.

Analisi del mercato pubblicitario italiano1

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il primo semestre con un timido segno positivo del +1,8% rispetto allo stesso periodo del 2017. Secondo le ultime ricerche Nielsen si evidenzia che se si esclude dalla raccolta web la stima effettuato per gli operatori search e social (tipicamente Google e Facebook), l'andamento del primo semestre registra un calo del -0,4%.

1 Ricerca di mercato effettuata da The Nielsen Company (US), LLC. Dati FCP-Assointernet 2017, si precisa che i dati relativi a internet non considerano il search, ovvero la quota di mercato controllata da google® e dagli altri motori di ricerca, e la parte di mercato relativa a facebook®

Relativamente ai singoli mezzi pubblicitari, si registrano la televisione in calo dell'1,6% ed un andamento sempre più negativo della carta stampata: quotidiani e periodici decrescono nel periodo rispettivamente del 7,7% e del 6,2%. Prosegue invece il trend della radio, che archivia l'anno con una crescita del 5,4%.

Tra i mezzi di pubblicità ritenuti minori si segnala un buon andamento per la GoTV (+12,3%) e per il transit (+4,9%), mentre continua il ciclo negativo dell'outdoor e del direct mail (-11,2% e -5,2%). Il cinema mantiene il trend positivo acquisto a metà dell'anno chiudendo il periodo con un +2,4%.

Stime del segmento pubblicitario
(dati netti)
(migliaia di euro)
2017
gen./dic.
2018
gen./dic.
Var %
TOTALE PUBBLICITA' 3.244.950 3,231,493 -0,4%
Quotidiani1 317.096 295.633 -6,8%
Periodici1 217.523 199.910 -8,1%
TV2 2.020.338 2.027.861 0,4%
Radio3 202.137 215.896 6,8%
Internet (fonte: FCP-Assointernet) 222.822 230.146 3,3%
Outdoor (fonte: AudiOutdoor) 39.829 36.208 -9,1%
Transit 64.932 71.081 9,5%
Go TV 8.582 10.095 17,6%
Cinema 6.824 8.483 24,3%
Direct mail 144.867 136.181 -6%

¹ Per i dati di Stampa Commerciale Locale, Rubricata e Di Servizio la fonte è FCP-ASSOQUOTIDIANI

²Il dato comprende le emittenti Generaliste, Digitali e Satellitari

³ Le elaborazioni sono effettuate con il contributo di FCP –ASSORADIO

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 13 in crescita, con un apporto di circa 98 milioni di euro. Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti nel periodo cumulato gennaio-giugno. Alla buona performance di abitazione (+7,1%) e cura persona (+5,7%), si contrappone il calo di alimentari (-0,7%), farmaceutici (-4,5%) e telecomunicazioni (-9,4%).

Analisi del mercato eCommerce

Le previsioni condivise dal principale osservatorio sul settore in Italia (Netcomm Forum) su dati elaborati da Statista.com proiettano uno scenario di crescita del settore eCommerce a livello mondiale sia per volumi che per penetrazione dell'online rispetto alle transazioni tradizionali fisiche.

Lo scenario competitivo 2018 appare fortemente influenzato dall'introduzione di nuove tecnologie, a partire dall'ormai affermata diffusione dei device mobile (32% di mobile shopper in Europa, 46% in Asia Pacifico) fino alla progressiva adozione di soluzioni data-driven nell'ambito di processi, prodotti e servizi. Sono trend a diversi gradi di maturazione e in continua evoluzione, il cui impatto sugli usi effettivi dei clienti è dimostrato dal progressivo interesse degli enti regolatori per comprenderne e definirne il perimetro (cfr. le audizioni di Facebook e altri operatori internazionali in US ed Europa o la regolamentazione GDPR).

La rilevanza del fenomeno eCommerce a livello globale è confermata dalla valutazione circa il valore complessivo di merci acquistate online nel 2018, che vede una crescita a doppia cifra del 23%, e quanto pesa la vendita online rispetto al totale delle transazioni, parametro in cui si rileva una progressiva e continua transizione all'acquisto online – seppur a fronte di una consistente parte di acquisto ancora fisico. Nel 2018 si prevedono 2.842 miliardi di dollari di beni acquistati online (+23% sul 2017) e si stima che questo valore corrisponda al 12% delle vendite totali. Nel 2021 le transazioni online si prevede arrivino a quota 4.878 miliardi di dollari, pari al 18% delle transazioni totali.

A livello mondiale si proiettano 1,9 miliardi di shopper online nel 2018 con un tasso di crescita pari a 8% sul 2017. Per il volume di shopper si prevede un ulteriore incremento nel 2021 con 2,5 miliardi di shopper online.

Ulteriore elemento di scenario da considerare sono le categorie merceologiche. Per il settore fashion e apparel a livello globale è prevista una crescita del 15% rispetto al 2018, con un fatturato di 481 miliardi di dollari. Su volumi inferiori (395 miliardi di dollari) si prevede comunque una crescita sensibile per i prodotti legati al tempo libero e all'infanzia – che insieme al fashion costituiscono le principali categorie merceologiche su cui Triboo è attiva nell'eCommerce.

Per quanto riguarda lo scenario italiano, il tasso di crescita nell'anno degli acquisti online risulta del 15%, per una previsione di 27 miliardi di euro di merci transate. Elemento rilevante è che la quota dedicata all'acquisto di prodotti è in netto aumento (+25%) rispetto alle transazioni per servizi digitali (es. viaggi, assicurazioni, etc.).

Nel 2017 gli acquisti online di beni fisici rappresentavano il 4,1% di tutte le transazioni totali. Nel 2018 questo valore è arrivato a rappresentare il 5,1% del totale.

Ulteriore dato per il mercato italiano è legato al valore dell'export digitale, ovvero siti eCommerce nazionali che vendono all'estero, che vede una crescita del 17% per un valore 2018 di 3,9 miliardi di euro.

3. Fatti di rilievo del periodo

Si riportano di seguito i fatti di rilievo del periodo chiuso al 30 giugno 2018:

Quotazione di Triboo S.p.A. al Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ("MTA")

In data 27 giugno 2018 Borsa Italiana S.p.A. ("Borsa Italiana") ha disposto, con provvedimento n. 8470, l'ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie della Società sul Mercato Telematico Azionario ("MTA"), organizzato e gestito da Borsa Italiana e la loro contestuale esclusione dalle negoziazioni sul sistema multilaterale di negoziazione AIM/Mercato Alternativo del Capitale. L'inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie della Società sul MTA e la contestuale esclusione delle negoziazioni sull'AIM Italia è avvenuto il 29 giugno 2018.

Cessione della partecipazione nella società collegata Friendz S.r.l. da parte di Triboo Digitale S.r.l.

Con atto notarile del 29 giugno 2018 Triboo Digitale S.r.l. ha perfezionato la cessione della propria quota di partecipazione, pari al 20,32% del capitale sociale della Friendz S.r.l. ("Friendz") a Friendz S.A.

L'operazione ha generato per il Gruppo Triboo un ritorno, in meno di due anni, pari a 7,5 volte l'investimento iniziale, con una plusvalenza di euro 2,6 milioni.

Il corrispettivo per la cessione della partecipazione è stato pari a euro 2.955 migliaia ed è stato corrisposto integralmente in un'unica soluzione il 18 luglio 2018.

Fusione per incorporazione di Leadoo S.r.l. in Triboo Direct S.r.l.

In data 25 giugno 2018 è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione di Leadoo S.r.l. in Triboo Direct S.r.l. con efficacia contabile e fiscale retroattiva al 1° gennaio 2018 ed efficacia giuridica e legale dal 1° luglio 2018. Tale operazione è stata effettuata nell'ambito del processo di semplificazione della struttura societaria del Gruppo Triboo, con l'obiettivo dei manager ed amministratori di entrambe le società di collaborare in maniera più efficace sia dal punto di vista commerciale che organizzativo.

Triboo: partnership strategica con Arvato Italia (Gruppo Bertelsmann)

In data 11 giugno 2018 è stata siglata una partnership strategica per proporre un'offerta commerciale congiunta fra Triboo e Arvato SCM Solutions, filiale italiana di Arvato (Gruppo Bertelsmann), uno dei leader internazionali nel settore della logistica con oltre 3,8 miliardi di euro di fatturato nel 2017.

La partnership strategica è basata sulle competenze di Triboo in ambito digital e su quelle di Arvato in ambito logistico, nell'ottica di scalare il mercato del settore e-commerce, ottimizzare le risorse e le capacità di entrambi i Gruppi.

L'accordo prevede la proposizione di Triboo quale partner digitale e tecnologico ai clienti esistenti di primaria rilevanza e prospettici di Arvato Italia per la gestione dei progetti di ecommerce e l'affidamento ad Arvato della gestione delle attività logistiche, potendo beneficiare del network del Gruppo Bertelsmann per uno sviluppo congiunto.

Cessione della partecipazione nella società collegata Independent Ideas S.r.l. da parte di Triboo Digitale S.r.l.

Con atto notarile del 5 aprile 2018 Triboo Digitale S.r.l. ha ceduto a MMS Italy Holding S.r.l., società del Gruppo Publicis, la propria quota di partecipazione pari al 24% del capitale sociale di Independent Ideas S.r.l. al prezzo convenuto di euro 1.846 migliaia, totalmente incassato. La vendita ha generato una minusuvalenza di euro 74 migliaia.

Acquisto degli asset editoriali di Blogo.it da parte di Triboo Media S.r.l.

Con avviso del 19 febbraio 2018, il Curatore del fallimento Blogo.it ha indetto una procedura competitiva per la vendita del portale web www.blogo.it che si è conclusa in data 7 marzo 2018 con l'aggiudicazione a favore di Triboo Media S.r.l. per il prezzo complessivo di euro 860 migliaia. L'operazione si è perfezionata il 13 marzo 2018 con la stipula del contratto di cessione del portale web a Triboo Media S.r.l.

Blogo.it – da sempre un riferimento dell'informazione online in Italia – vanta un portafoglio di siti web che nel 2017 ha raggiunto un'audience di 170 milioni di utenti e oltre 250 milioni di accessi. Si di tratta un'ulteriore acquisizione in campo editoriale per la Divisione Media del Gruppo Triboo con l'intento di rafforzare ulteriormente il proprio posizionamento nell'area del content production e di proporsi come uno dei principali operatori in Italia nella produzione e distribuzione di contenuti di qualità.

Avvio dell'attività operativa della società collegata RMC Sport Network S.r.l.

RMC Sport Network S.r.l., società costituita il 30 novembre 2017 e nella quale il Gruppo detiene una partecipazione pari al 25% del capitale, ha iniziato nei primi mesi del 2018 la programmazione radiofonica e la produzione di contenuti sportivi. Facendo leva su una copertura nazionale in FM e digitale, tre sedi operative (Roma, Milano e Firenze), 50 professionisti e circa 100 tra inviati ed esperti di tutti gli sport, la società ha prodotto interviste, commenti, dirette, con focus particolare sul calcio, grazie a un palinsesto che ha garantito la copertura dei vari aspetti relativi al campionato italiano, delle leghe europee e dei mondiali di Russia 2018.

La Divisione Media con questa società intende perseguire una strategia editoriale con l'obiettivo di sviluppare e distribuire cross-channel contenuti verticali sempre più di alto livello per raggiungere in modo mirato i target delle campagne pubblicitarie.

Avvio dell'attività operativa di Triboo (Shanghai) Trading Co. Ltd.

Il 27 febbraio 2018 il Gruppo Triboo ha annunciato l'acquisizione dei primi clienti diretti di Triboo (Shanghai) Trading Co. Ltd, società del Gruppo di diritto cinese.

L'obiettivo strategico è quello di accompagnare le aziende italiane nello sviluppo del business in Cina tramite l'e-commerce su diversi fronti: i) in qualità di operatore accreditato sulle piattaforme di marketplace, sui motori di ricerca e sui canali social come WeChat e Weibo; ii) quale partner unico in grado di fornire la consulenza strategica per l'ingresso sul mercato cinese, l'affiancamento nelle pratiche legali e amministrative richieste dal Paese; iii) la gestione diretta della vendita online attraverso marketplace quali Tmall, JD, Kaola, Yohood, VIP, Secoo e tutte le attività retail, di logistica e customer care.

La società si occuperà anche dei piani di marketing e comunicazione del prodotto sul territorio, attraverso servizi di search engine marketing sui motori di ricerca locali (come ad esempio "Baidu") e advertising e social media marketing su Weibo e WeChat, coinvolgendo anche una fitta rete di influencer e Key Opinion Leader per dare visibilità all'offerta del Brand.

La presenza sul mercato cinese permetterà alla Divisione Digitale di incrementare il proprio know-how sui prossimi trend e-commerce: la crescita dei marketplace, l'integrazione tra piattaforme social, i sistemi di riconoscimento del cliente e delle modalità di pagamento, le nuove dinamiche O2O tra canali digitali e negozio fisico.

4. Andamento della gestione del Gruppo

Le attività del Gruppo si sono concentrate sia sul prosieguo dello sviluppo delle sinergie fra le diverse società del Gruppo rese possibili dall'unificazione delle attività e servizi di e-commerce e advertising condotte in maniera unitaria. Tale processo ha comportato principalmente una riorganizzazione commerciale per quanto riguarda la catalogazione dei prodotti e la condivisione dei portafogli clienti (tramite anche l'utilizzo di strumenti condivisi a livello di tutte le società, come il CRM).

La Divisione Media ha registrato un incremento rispetto al primo semestre dello scorso esercizio grazie alla focalizzazione sulle verticalità editoriali che hanno consentito un maggior valore aggiunto nelle fasi di vendita pubblicitaria.

La Divisione Digitale registra un incremento di ricavi e di Ebitda nel corso del semestre rispetto al primo semestre dell'esercizio 2017 anche grazie agli effetti non ricorrenti derivanti della cessione della partecipazione in Friendz S.r.l. Il semestre corrente è stato caratterizzato dagli effetti derivanti dall'uscita di alcuni store negli ultimi mesi del 2017, compensati da nuovi store acquisiti ma in fase di sviluppo, da store in parte entrati in attività ed altri per i quali l'apertura è prevista nel secondo semestre 2018. Sono stati infatti effettuati investimenti per lo sviluppo degli store per i quali gli effetti sui ricavi si avranno nel secondo semestre 2018.

Nel corso del 2017 il numero di negozi online gestiti si era incrementato da 87 di fine 2016 a 99 di fine 2017. Al 30 giugno 2018 il numero di negozi online gestiti è pari a 108.

Sintesi dei dati economici

Conto Economico complessivo 30.06.2018 30.06.2017 Var. Var. %
Totale ricavi 33.953 31.630 2.323 7%
Ricavi operativi non ricorrenti (2.469) - (2.469) 100%
Costi operativi (27.459) (26.299) (1.160) 4%
Margine operativo lordo 4.025 5.331 (1.306) -25%
Costi di struttura holding (667) (868) 201 -23%
EBITDA adjusted 3.358 4.463 (1.105) -25%
Ricavi non ricorrenti 2.469 - 2.469 100%
Costi non ricorrenti (856) (471) (385) 82%
EBITDA 4.970 3.992 979 25%
Ammortamenti (2.958) (2.569) (389) 15%
Svalutazioni e accantonamenti (103) (129) 26 -20%
Risultato operativo adjusted 296 1.765 (1.469) -83%
Risultato operativo 1.909 1.294 615 48%
Proventi Finanziari 59 26 33 127%
Oneri Finanziari (226) (146) (80) 55%
Quota di pertinenza del risultato di società
collegate (47) - (47) 100%
Rettifica di valore di attività finanziarie (37) - (37) 100%
Risultato prima delle imposte adjusted 46 1.644 (1.598) -97%
Risultato prima delle imposte 1.659 1.173 486 41%
Risultato netto consolidato dell'esercizio
adjusted
(45) 1.038 (1.083) -104%
Risultato netto consolidato dell'esercizio 1.568 740 828 112%

I ricavi e l'EBITDA

Il Gruppo ha adottato i seguenti indicatori alternativi di performance:

  • · Margine operativo lordo, dato dalla somma di ricavi operativi e costi operativi (non comprensivi dei costi di struttura holding e dei ricavi e costi non ricorrenti);
  • · EBITDA adjusted, corrisponde alla voce di bilancio "Risultato Operativo" incrementato delle voci di bilancio "Ammortamenti" e "Svalutazioni ed Accantonamenti" (non comprensivi di costi e ricavi non ricorrenti);
  • · EBITDA, corrisponde alla voce di bilancio "Risultato Operativo" incrementato delle voci di bilancio "Ammortamenti" e "Svalutazioni ed Accantonamenti";
  • · Risultato Operativo adjusted, corrispondente al risultato operativo non comprensivo dei costi e ricavi non ricorrenti;
  • · Risultato prima delle imposte adjusted, corrispondente al risultato prima delle imposte non comprensivo dei costi e ricavi non ricorrenti;

· Risultato netto consolidato dell'esercizio adjusted, corrispondente al risultato netto consolidato non comprensivo dei costi e ricavi non ricorrenti.

I ricavi consolidati del Gruppo del primo semestre 2018 risultano essere pari a euro 33.953 migliaia con un incremento del 7% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente e un Margine operativo lordo di euro 4.025 migliaia pari al 12% dei ricavi. Il reddito operativo risulta essere pari a euro 1.909 migliaia, ossia il 6% dei ricavi. Il risultato netto consolidato si attesta a euro 1.568 migliaia, il 5% dei ricavi con un incremento di oltre il 112% rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente.

L'analisi delle variazioni rispetto all'esercizio precedente evidenzia tuttavia come il calo del volume di affari e della marginalità della Divisione Digitale, meglio spiegato nella sezione dedicata all'informativa di segmento nel presente fascicolo, ha comportato una diminuzione del Margine operativo lordo dal 17% del 2017 al 12% dell'esercizio 2018. I ricavi non ricorrenti pari a euro 2.469 migliaia derivanti dalla cessione della partecipazione Friendz, iscritta negli altri ricavi operativi, i costi relativi alle attività corporate e quelli relativi alla conclusione del processo di quotazione, oltre ai costi straordinari pari a euro 856 migliaia portano poi ad un aumento della marginalità netta che passa dal 4% al 6% a livello di EBIT e dal 2% al 5% a livello di risultato netto. Sono stati forniti al paragrafo "Informativa per settori operativi" nelle note illustrative al bilancio due prospetti di conto economico delle due Divisioni. Si specifica che la Divisione Media, in continuità con l'informativa fornita nei precedenti esercizi, include i costi di holding ed anche la quota residua dei costi di quotazione non ricorrenti.

Suddivisione del fatturato per area geografica:

Per quanto riguarda il fatturato consolidato del Gruppo, le società che contribuiscono maggiormente sono Triboo Digitale S.r.l., per circa la metà del totale dei servizi venduti, e Triboo Media S.r.l.

La suddivisione del fatturato consolidato per area geografica appare quindi poco significativa se riferita all'erogazione dei servizi, poiché a livello consolidato costituiscono circa il 70% del totale fatturato, e in entrambi i casi più del 70% dei clienti risiede in Italia.

Al contrario, le vendite di beni tramite e-commerce, di esclusiva competenza della società Triboo Digitale S.r.l., mostrano una maggiore esposizione verso l'estero, anche se per lo più verso Paesi dell'Unione Europea.

Le suddivisioni delle vendite e-commerce per continente e per Paese conferma l'andamento già evidenziato negli anni passati per la Divisione Digitale: l'82% delle vendite sono realizzate nell'Europa occidentale con il peso preponderante dell'Italia (primo Paese con il 49% delle vendite totali); a seguire troviamo il Nord America con l'10% delle vendite totali (in leggero aumento rispetto al 8% del periodo precedente) e l'Europa orientale con il 6%. L'interscambio con l'estero è trainato dalla Germania (11% rispetto al 9% del periodo perdedente) e dagli USA (11% ripetto al 9% del periodo precedente) e dalle altre economie avanzate del Vecchio Continente: Francia (8%), Regno Unito (6%).

Sintesi dei dati patrimoniali e finanziari

Principali indicatori patrimoniali 30-giu-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
CCN operativo (12.791) (9.512) (3.279) 34%
Attività materiali 7.398 5.814 1.584 27%
Attività immateriali 18.535 15.809 2.726 17%
Avviamento e differenze di consolidamento 27.540 27.540 - -%
Altre attività/(passività) nette (787) 2.067 (2.854) -138%
Altre attività/(passività) nette non correnti (788) (864) 76 -9%
Attività/(passività) destinate alla vendita - 1.883 (1.883) -100%
Capitale impiegato 39.106 42.736 (3.630) -8%
Posizione finanziaria netta (3.239) (7.123) 3.884 -55%
Patrimonio netto consolidato 35.868 35.614 254 1%
Posizione Finanziaria Netta 30.06.2018 31.12.2017
A. Disponibilità liquide 8.515 5.444
B. Titoli tenuti a disposizione 33 33
C. Liquidità (A+B) 8.548 5.477
D. Crediti finanziari correnti 3.430 1.212
E. Debiti bancari correnti (61) (151)
F. Parte corrente dell'indebitamento bancario non corrente (2.246) (1.583)
G. Altri debiti finanziari correnti (1.382) (2.854)
H. Indebitamento finanziario corrente (E + F + G) (3.688) (4.588)
I. Indebitamento finanziario corrente netto (H+D+C) 8.290 2.101
K. Debiti bancari non correnti (5.790) (4.707)
L. Obbligazioni emesse - -
M. Altri (debiti) crediti non correnti (5.739) (4.517)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K + L + M) (11.529) (9.224)
O. Indebitamento finanziario netto (I + N) (3.239) (7.123)

Al 30 giugno 2018 l'indebitamento finanziario netto del Gruppo è pari ad euro 3.239 migliaia rispetto ad un indebitamento netto di euro 7.123 migliaia al 31 dicembre 2017. La variazione in diminuzione dell'indebitamento netto rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, pari a euro 3.884 è dovuta ai seguenti combinati effetti: (i) positivo andamento operativo del primo semestre 2018, (ii) operazioni non ricorrenti intervenute nel periodo, (iii) pagamento dei dividendi da parte della Capogruppo per euro 988 migliaia avvenuto nel mese di maggio 2018, (iv) investimenti effettuati nel periodo compreso l'acquisto di Blogo.it. (v) cessione pro-soluto del credito IVA di Gruppo ad una società di factor (vi) subentro in due contratti di leasing immobiliare. Si segnala inoltre che tutte le posizioni creditorie verso Compagnia Digitale Italiana S.p.A., parte correlata, iscritte nei crediti finanziari al 31 dicembre 2017 per euro 998 migliaia sono state liquidate nel mese di marzo 2018.

Per una migliore comprensione della composizione e movimentazione della posizione finanziaria netta nel periodo in esame si riporta di seguito la suddivisione della stessa tra le due Divisioni al 30 giugno 2018 e al 31 dicembre 2017:

30.06.2018
Posizione Finanziaria Netta DIVISIONE
DIGITALE
DIVISIONE
MEDIA
TOTALE
A. Disponibilità liquide 2.093 6.422 8.515
B. Titoli tenuti a disposizione 25 8 33
C. Liquidità (A+B) 2.118 6.430 8.548
D. Crediti finanziari correnti 2.985 445 3.430
E. Debiti bancari correnti (61) - (61)
F. Parte corrente dell'indebitamento bancario non corrente (2.246) - (2.246)
G. Altri debiti finanziari correnti (513) (869) (1.382)
H. Indebitamento finanziario corrente (E + F + G) (2.819) (869) (3.688)
I. Indebitamento finanziario corrente netto (H+D+C) 2.283 6.007 8.290
K. Debiti bancari non correnti (4.790) (1.000) (5.790)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri (debiti) crediti non correnti (10) (5.729) (5.739)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K + L + M) (4.799) (6.729) (11.529)
O. Indebitamento finanziario netto (I + N) (2.516) (723) (3.239)
31.12.2017
Posizione Finanziaria Netta DIVISIONE
DIGITALE
DIVISIONE
MEDIA
TOTALE
A. Disponibilità liquide 1.712 3.732 5.444
B. Titoli tenuti a disposizione 25 8 33
C. Liquidità (A+B) 1.737 3.740 5.477
D. Crediti finanziari correnti 718 494 1.212
E. Debiti bancari correnti (146) (4) (151)
F. Parte corrente dell'indebitamento bancario non corrente (1.583) - (1.583)
G. Altri debiti finanziari correnti (1.664) (1.190) (2.854)
H. Indebitamento finanziario corrente (E + F + G) (3.393) (1.195) (4.588)
I. Indebitamento finanziario corrente netto (H+D+C) (939) 3.040 2.101
K. Debiti bancari non correnti (4.707) - (4.707)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri (debiti) crediti non correnti - (4.517) (4.517)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K + L + M) (4.707) (4.517) (9.224)
O. Indebitamento finanziario netto (I + N) (5.646) (1.477) (7.123)

5. Attività di sviluppo

Nel 2018 il Gruppo Triboo, ha proseguito nell'investimento di risorse in innovazione e sviluppo di soluzioni tecnologiche d'avanguardia, sia mantenendo e migliorando le soluzioni informatiche già esistenti e in uso all'interno del Gruppo, sia procedendo nella creazione e ideazione di nuovi strumenti e prodotti da offrire al mercato.

Divisione Media

La Divisione Media del Gruppo Triboo ha svolto attività di R&S a favore di nuove soluzioni tecnologiche in riferimento a linee di prodotti e metodologie di processo, con l'obiettivo di accrescere la propria presenza e competitività sul mercato di riferimento.

Per poter garantire l'erogazione dei servizi riassunti precedentemente, la Divisione Media si è dotata di una serie di strumenti tecnologici all'avanguardia che, nonostante la loro comprovata efficienza, richiedono, al fine di rimanere sempre aggiornati e performanti, continue lavorazioni e implementazioni perfettive. I costi per la ricerca e sviluppo hanno assunto, a partire dall'esercizio 2011, una rilevante importanza in conseguenza della realizzazione operativa di progetti legati all'ampliamento della gamma dei prodotti esistente destinati ad incrementare le motivazioni d'acquisto dei clienti finali.

In particolare, gli investimenti in attività di sviluppo hanno riguardato la capitalizzazione di costi del personale e del lavoro di consulenti esterni impiegati nella realizzazione e l'implementazione di tecnologie per l'erogazione ed il tracciamento delle campagne pubblicitarie di Triboo Media S.r.l.

In continuità con i periodi precedenti, nel corso dell'anno in esame sono state trattate molteplici tematiche, in termini di sviluppo tecnologico, che hanno coinvolto fortemente le risorse aziendali. I progetti di ricerca e sviluppo sono divisibili nelle seguenti categorie:

  • Erogazione prodotti
  • Prodotti video advertising e Tag management
  • Progetti relativi all'attività editoriale HTML.it ora fusa in Triboo Media S.r.l.
  • Progetti relativi all'attività editoriale Brown Editore

Divisione Digitale

Per quanto riguarda la Divisione Digitale, gli investimenti sono stati focalizzati innanzitutto sul progetto "Peanuts 2.0", la piattaforma tecnologica all'avanguardia per la gestione e-commerce sulla base della quale vengono rilasciati i singoli online store. Nella fattispecie, le linee direttive lungo le quali la società sta portando avanti le linee di sviluppo sono: i) miglioramento dell'architettura software; ii) ottimizzazione della gestione dei database dei diversi online store; iii) integrazione e armonizzazione dei diversi software e piattaforme in uso presso i reparti operativi della società; iv) miglioramento della scalabilità e capacità d'industrializzazione della produzione di nuovi online store; v) efficientamento delle procedure operative di gestione.

La Divisione Digitale, pertanto, ha attuato e sta attutando progetti di sviluppo in termini di analisi, progettazione e declinazione di un'innovativa architettura informatico-gestionale riferibile agli ambiti vendite, e-commerce, CRM, supply-chain integrata e data analysis, per ottenere vantaggi competitivi anche in termini di riduzione complessiva del time-to-market, di un maggior controllo dei propri costi generali e, soprattutto, di una miglior efficacia sul mercato.

6. Informazioni attinenti all'ambiente e al personale

Personale

Il numero dei dipendenti complessivamente impiegati dal Gruppo al 30 giugno 2018 è pari a 369 unità rispetto alle 363 unità al 31 dicembre 2017.

Anche nel corso del 2018 il Gruppo ha proseguito nel programma di aggiornamento formativo dei lavoratori come previsto dalla normativa in vigore in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Ambiente

In considerazione del settore in cui opera il Gruppo, le tematiche ambientali non sono così rilevanti se confrontate ad altri settori. Tuttavia il Gruppo svolge la propria attività nel rispetto delle disposizioni in materia di tutela dell'ambiente e di igiene e sicurezza sul posto di lavoro.

7. Informazioni sui principali rischi

Tra i principali fattori di rischio operativo che potrebbero impattare il Gruppo si identificano i seguenti:

  • Rischi connessi ai servizi forniti da terzi e dipendenza da specifici fornitori.
  • Rischi connessi ai rapporti con gli Advertiser e i Centri Media.

  • Rischi connessi al mancato rinnovo dei contratti di concessione di spazi pubblicitari sottoscritti con i Publisher.

  • Rischi connessi ai contenuti editoriali e multimediali dei siti non di proprietà del Gruppo.
  • Rischi connessi alla violazione dei diritti di proprietà intellettuale, diritto all'immagine, alla riservatezza delle informazioni sulla proprietà intellettuale propria e di terzi.
  • Rischi connessi all'evoluzione tecnologica.
  • Rischi connessi alla dipendenza dallo sviluppo di internet, della pubblicità online e alla domanda di servizi e prodotti tecnologicamente avanzati.
  • Rischi connessi alla elevata concorrenza nel mercato di riferimento.
  • Rischi relativi a eventuali violazioni nella sicurezza delle transazioni commerciali online.
  • Rischi connessi all'evoluzione del quadro normativo di riferimento.

8. Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2018

Di seguito i principali avvenimenti accaduti dopo la chiusura del periodo:

Acquisizione del 51% della società East Media S.r.l.

Il 2 agosto 2018, il Gruppo tramite Triboo Digitale S.r.l., ha acquisito una quota di partecipazione pari al 51% del capitale sociale di East Media S.r.l. ("East Media"), azienda italiana specializzata nel digital marketing in Cina, Corea del Sud e Russia che ha registrato ricavi negli ultimi anni pari ad euro 239 migliaia nel 2016 ed euro 408 migliaia nel 2017 (+71%). Il corrispettivo della cessione è stato pari a euro 200 migliaia. La Società, grazie al proprio elevato grado di specializzazione di servizio e geografica e avvalendosi di collaboratori cinesi e russi profondi conoscitori dei mercati di riferimento, eroga i propri servizi a principali gruppi italiani.

La restante partecipazione pari al 49% del capitale sociale è rimasta di titolarità dei soci fondatori. Nell'ambito degli accordi relativi all'investimento è previsto che i soci continuino a gestire la società. Sono inoltre previste opzioni put e call esercitabili dopo l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022 sulla base di multipli di Ebitda pari a 3,5 al netto della PFN alle date di misurazione delle opzioni.

La strategia del Gruppo mira all'internazionalizzazione su mercati ad alto potenziale di crescita specializzandosi sempre di più su specifiche verticalità. East Media ha già dimostrato un track record di crescita negli ultimi anni ed ha l'obiettivo di continuare ed accelerare tale crescita con l'utilizzo del network Triboo e le sinergie anche derivanti dall'apertura di Triboo Shangai.

Acquisizione del 100% della società Net2b S.r.l.

Nel mese di agosto 2018 il Gruppo Triboo ha completato l'operazione di acquisizione di Net2b società di sviluppo del gruppo Antonioli che fa capo a Claudio Antonioli (trend setter internazionale nella street fashion) e che gestisce le piattaforme tecnologiche di New Guards Group. New Guards Group ha al suo interno marchi in fortissima crescita come Antonioli, Off-White, Marcelo Burlon, Antonia Boutique, Palm Angels, Heron Preston, Ben Taverniti. Con questa operazione Triboo rafforza ulteriormente il proprio posizionamento distintivo nel settore del fashion e del lusso. Tale operazione inoltre permetterà a Triboo di rafforzare il proprio know-how di digital-factory in grado di accompagnare le aziende della moda lungo tutto il percorso di digitalizzazione, con un focus specifico sulla gestione tailor-made del canale ecommerce.

Acquisizione del 12% della società SuitApp S.r.l.

In data 19 luglio 2018 Triboo Digitale S.r.l. ha acquisito una quota pari al 12% del capitale sociale di SuitApp S.r.l. di nominali euro 10 migliaia al prezzo di euro 1,2 migliaia. La Società gestisce lo sviluppo di APP per mobile e servizi ad esse connesse.

Costituzione della società spagnola da parte di Triboo Direct S.r.l.

Con atto del 19 settembre 2018 Triboo Direct S.rl. ha costituito con soci terzi, una società a responsabilità limitata di diritto spagnolo denominata "JOIN THE TRIBOO, S.L.", con capitale sociale iniziale di euro 3 migliaia. Triboo Direct ha versato una quota pari all'80% del capitale sociale.

La Newco avrà quale oggetto sociale la fornitura dei servizi di Direct Email Marketing, SMS Marketing, Push Notification, Telemarketing e Database Building, nonché lo sviluppo di software e applicazioni per fornire prodotti digitali, gestione di campagne digitali e social, creazione di contenuti e qualsiasi altro prodotto o servizio relativo al marketing.

9. Evoluzione prevedibile della gestione

Il management ha avviato nei precedenti esercizi un piano di integrazione sinergico tra le diverse realtà aziendali che compongono il Gruppo che continua anche per le ultime acquisizioni efettuate. La strategia del Gruppo si basa sullosviluppo di una proposizione commerciale guidata da una rete di account coordinata con l'obiettivo di poter metere a disposizione dei clienti tutte le potenzialità ed i servizi del Gruppo con un'offerta integrata. Le attività condotte dalle singole società coordinate da un'unica ed integrata offerta comerciale mira ad ottenere un business sempre più sinergico e scalabile in grado di cogliere le opportunità cross business. L'obiettivo di tutte le entità del Gruppo è quello di consolidare la propria posizione nei rispettivi mercati di riferimento e di migliorare la gestione dei processi e dei flussi aziendali oltre che ottimizzare la produttività degli investimenti tecnologici che potranno essere appannaggio di tutte le realtà del gruppo.

L'integrazione permetterà un rafforzamento del posizionamento strategico e della performance operativa del Gruppo attraverso uno sviluppo congiunto su progetti tecnologici, commerciali e operativi.

La Società inoltre ha intrapreso un percorso di internazionalizzazione su mercati ad elevata crecita come la Cina con l'obiettivo anche tramite la quotazione sul MTA di poter cogliere l'interesse di investitori esteri.

Si riporta in seguito il dettaglio delle direttrici strategiche e prevedibili per singola divisione.

Evoluzione prevedibile della gestione: Divisione Media

Il mercato sembra seguire una tendenza già osservata per gli esercizi scorsi di orientamento verso soluzioni di advertising online di big player come Google e Facebook e sempre più alla ricerca di trasparenza e capacità di monitoraggio degli investimenti. Non a caso sono state portate a termine negli ultimi anni varie operazioni di consolidamento tra gli operatori di mercato e sono nati e si sono sempre più affermati KPI tecnici richiesti dai clienti per monitorare e asseverare la bontà della pubblicità acquistata.

Sempre maggiore rilevanza assumono le tecnologie di "programmatic" con conseguente effetto di un abbassamento delle marginalità degli editori e delle concessionarie, mentre i centri media si sono mossi verso l'acquisto diretto degli spazi pubblicitari, di fatto sostituendosi alle concessionarie e appiattendo la domanda di queste ultime.

Il Gruppo sta inoltre valorizzando le proprie verticalità editoriali al fine di qualificare i contenuti notando un riscontro positivo dal mercato e con un incremento di marginalità.

Evoluzione prevedibile della gestione: Divisione Digitale

La strategia della Divisione Digitale è di offrire servizi integrati delle diverse verticalità ai propri partner al fine di garantire la qualità derivante dall'elevato grado di specializzazione delle singole società o unità del Gruppo e contemporaneamente un'ampia offerta che possa rispondere al meglio alle esigenze di digitalizzaione unitamente organizzata per garantire efficienza sia in fase di offerta che di erogazione dei servizi di e-commerce e la gestione di campagne e strategie di comunicazione digitale e di digitalizzazione delle imprese. La focalizzazione sull'internazionalizzazione dei mercati rappresenta una delle leve principali, soprattutto in riferimento a quelli asiatici, con la finalizzazione di partnership che hanno consentito un approccio organizzato e supportato da partner con profonda conoscenza dei mercati di riferimento.

La Divisione Digitale sta proseguendo il suo percorso di crescita in termini di Store gestiti e servizi offerti. L'acquisizione delle quote di E-Photo S.r.l., con le sue competenze in ambito di servizi fotografici, ha incrementato la capacità della Divisione Digitale di far percepire le caratteristiche dei prodotti vendibili online al consumatore finale con l'obiettivo conseguente di aumentare le vendite e diminuire i resi dei prodotti.

Le acquisizioni effettuate successivamente al 30 giugno 2018 relative ad East Media e Net2B consentiranno un ulteriore ampliamento dei servizi offerti con specializzazione verticale ed ampliamento dei mercati di riferimento.

Gli investimenti effettuati sulla piattaforma proprietaria sviluppata su Magento, permettono di proporre un modello di vendita online multicanale e senza effettive barriere geografiche. Il successo di questo modello, già confermato dal crescente numero di partner che di in anno in anno si rivolgono alla Divisione Digitale come partner di soluzioni e-commerce, viene ulteriormente comprovato da questi primi mesi di attività nel 2018, che rafforzano la possibilità di raggiungimento degli obiettivi di crescita previsti grazie al rilascio di nuovi online store per importanti partner.

Il semestre è stato caratterizzato da investimenti per lo sviluppo di nuovi store i cui ricavi sono attesi nel secondo semestre del 2018 con particolare riferimento agli ultimi mesi.

Per quanto riguarda l'attività di E-Site S.r.l., perseguita attraverso spedire.com, si prevede che il segmento di mercato delle spedizioni C2C e B2B aumenterà in termini di volumi e di richieste di servizi a valore aggiunto con particolare riferimento alla verticalizzazione della natura e genere del prodotto di cui si richiede la spedizione. In questo senso E-Site S.r.l. si sta muovendo per intercettare questo segmento di mercato ampliando la sua offerta di tipologie di spedizioni gestibili: bagagli, food, attrezzatura sportiva, raccomandate, imballaggi.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2018

(valori in migliaia di Euro) 30/06/2018 di cui Parti
correlate
31/12/2017 di cui Parti
correlate
Note
Attività non correnti 56.004 - 52.223 -
Attività materiali 7.398 5.814 1.1
Attività immateriali a vita definita 18.535 15.809 1.2
Avviamento 27.540 27.540 1.2
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del
patrimonio netto
539 986 1.3
Attività finanziarie non correnti 25 78 1.4
Attività per imposte differite 1.664 1.700 1.16
Altre attività non correnti 304 297 1.5
Attività correnti 47.340 743 44.860 1.666
Crediti commerciali 30.036 322 31.885 493 1.6
Attività finanziarie correnti 3.463 421 1.244 1.173 1.7
Disponibilità liquide 8.515 5.445 1.8
Attività per imposte correnti 2.822 4.564 1.9
Altre attività correnti 2.504 1.723 1.10
Attività possedute per la vendita - 1.883 -
Attività possedute per la vendita - 1.883 1.11
Totale Attività 103.344 743 98.966 1.666

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale

(valori in migliaia di Euro) 30/06/2018 di cui Parti
correlate
31/12/2017 di cui Parti
correlate
Patrimonio netto 35.868 - 35.667 - 1.12
Capitale sociale 28.740 28.740
Riserva legale 475 353
Riserva straordinaria 938 938
Riserva azioni proprie (885) (885)
Altre riserve 4.853 5.061
(Utile)/Perdite dell'esercizio 1.252 1.146
Totale Patrimonio Netto di Gruppo 35.372 35.352
Totale Patrimonio Netto di Terzi 495 314
Passività non correnti 14.849 - 12.491 -
Passività finanziarie non correnti 11.528 9.224 1.13
Fondi per benefici a dipendenti 2.189 2.137 1.14
Fondi per rischi ed oneri 84 188 1.15
Passività per imposte differite 1.048 942 1.16
Passività correnti 52.628 413 50.808 536
Passività finanziarie correnti 3.688 25 4.588 25
Quota corrente di passività finanziarie non correnti 2.246 1.583 1.17
Debiti commerciali 42.827 388 41.397 511 1.18
Passività per imposte correnti 1.439 1.479 1.19
Altre passività correnti 4.673 3.344 1.20
Totale Passività e Patrimonio Netto 103.344 413 98.966 536
(valori in migliaia di Euro) 30/06/2018 di cui
verso
Parti
correlate
di cui non ricorrenti 30/06/2017 di cui
verso
Parti
correlate
di cui non
ricorrenti Note
Ricavi 31.235 164 31.597 9 2.1
Altri Ricavi Operativi 2.718 2.469 33 2.2
Costi per Servizi (19.852) (531) (729) (18.980) (1.218) (361) 2.3
Costi per il personale (7.925) (102) (7.416) (110) 2.4
Altri costi operativi (1.206) (25) (1.242) 2.5
Ammortamenti (2.958) (2.569) 2.6
Svalutazioni e accantonamenti (103) (129) 2.7
Risultato operativo 1.909 (367) 1.613 1.294 (1.209) (471)
Proventi Finanziari 59 26
Oneri Finanziari (226) (146)
Proventi e oneri finanziari netti (167) - - (120) - -
2.8
Quota di pertinenza del risultato di società
collegate
(47) -
Rettifica di valore di attività finanziarie (37) -
Risultato prima delle imposte 1.659 (367) 1.613 1.174 (1.209) (471)
Imposte sul reddito (91) (434) 2.9
Risultato delle attività possedute per la
vendita
- - 2.10
Risultato netto consolidato
dell'esercizio
1.568 (367) 1.613 740 (1.209) (471)
- di cui di GRUPPO 1.252 727
- di cui di TERZI 316 13
Altre componenti del conto economico
complessivo
Che non saranno successivamente
riclassificate nel risultato d'esercizio
- (18)
Benefici ai dipendenti - (18)
Effetto Applicazione IFRS 9 (53) -
Che saranno successivamente
riclassificate nel risultato d'esercizio
(53) -
Totale altre componenti del conto
economico complessivo
(53) (18)
Totale Risultato netto complessivo
consolidato
1.515 722
- di cui di GRUPPO COMPLESSIVO 1.199 709
- di cui di TERZI 316 13
Utile/(perdita) per azione base (euro
per azione)
0,04 0,02

Prospetto dell'utile/(perdita) complessivo consolidato semestrale

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2018

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

Quota di Gruppo Quota di Terzi
Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Straordinaria
Riserva
Proprie
Riserva
Azioni
Riserve
Altre
d'esercizio
Utile
Totale Riserve
Altre
Utili di terzi Totale Totale
TOTALE AL 31/12/2016 28.740 244 1.024 (885) 4.339 3.702 37.164 70 (92) (22) 37.142
Riporto a nuovo utile - 109 - - 1.549 (3.702) (2.044) (92) 92 - (2.044)
Dividendo Riserva straordinaria - - (86) - - - (86) - - - (86)
Movimento OCI - - - - (23) - (23) - - - (23)
Altre variazioni - - - - 58 - 58 34 - 34 92
Opzione Put minority TDA - - - - (181) - (181) - - - (181)
Opzione Put minority Triboo Direct - - - - (680) - (680) - - - (680)
Variazioni Area di Consolidamento - - - - - - - 96 - 96 96
Utile dell'esercizio - - - - - 1.146 1.146 - 206 206 1.352
TOTALE AL 31/12/2017 28.740 353 938 (885) 5.061 1.146 35.352 108 206 314 35.667
Effetto applicazione IFRS 9 - - - - (53) - (53) - - - (53)
TOTALE AL 01/01/2018 28.740 353 938 (885) 5.008 1.146 35.300 108 206 314 35.614
Riporto a nuovo utile - 122 - - 36 (1.146) (988) 206 (206) - (988)
Altre variazioni - - - - (190) - (190) (135) - (135) (325)
Utile del periodo - - - - - 1.252 1.252 - 316 316 1.568
TOTALE AL 30/06/2018 28.740 475 938 (885) 4.853 1.252 35.372 179 316 495 35.868

Rendiconto finanziario consolidato semestrale

RENDICONTO FINANZIARIO (valori in migliaia di euro) 30-giu-18 30-giu-17
Utile dell'esercizio 1.568 740
Ammortamenti delle immobilizzazioni Materiali 473 191
Ammortamenti delle immobilizzazioni Immateriali 2.485 2.378
Accantonamenti e svalutazioni 103 130
Quota di risultato di partecipazioni contabilizzate ad equity 47 -
Accantonamenti (Utilizzi) ai fondi relativi al personale 302 158
Utilizzi di fondi e rischi ed oneri - (25)
Flusso monetario generato dalla gestione reddituale 4.978 3.572
Variazione crediti commerciali 1.746 (304)
Variazione debiti commerciali 1.430 1.794
Variazione altri crediti ed altre attività (1.965) (2.758)
Variazione altri debiti ed altre passività 1.041 1.289
A - Flusso di cassa generato / (assorbito) da attività operative 7.230 3.593
Investimenti in attività materiali (209) (580)
Investimenti in attività immateriali (5.214) (2.966)
Investimenti in attività finanziarie (partecipazioni) 47 (101)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobilizzazioni - 131
Corrispettivi (pagati)/ricevuti per l'acquisizione/dismissione di
società controllate o collegate, al netto delle disponibilità liquide
acquisite
1.883 (1.825)
B - Flusso di cassa generato / (assorbito) da attività (3.493) (5.341)
d'investimento
Dividendi pagati nel periodo (988) (2.128)
Finanziamenti erogati (rimborsati) (1.425) (1.209)
Mutui e finanziamenti assunti nel periodo da banche e altri
finanziatori
2.500 3.802
Acquisto azioni proprie - -
Rimborso di mutui e finanziamenti a lungo termine (754) (1.960)
C - Flusso di cassa generato / (assorbito) da attività di
finanziamento
(667) (1.495)
D - Flusso di cassa complessivo generato / (assorbito) nel
periodo (A+B+C)
3.070 (3.243)
E - Disponibilità liquide all'inizio del periodo 5.445 10.798
F - Disponibilità liquide alla fine del periodo (D+E) 8.515 7.555

NOTE ILLUSTRATIVE

Informazioni societarie

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Triboo S.p.A. e delle sue società controllate (il Gruppo) per il periodo chiuso al 30 giugno 2018 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 settembre 2018.

Triboo S.p.A., attiva nel settore dell'E-commerce e dell'Advertisig Digitale è una società per azioni quotata sul Mercato Telematico Azionario ("MTA"), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. L'inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie ("Azioni") della Società e la loro contestuale esclusione dalle negoziazioni sul AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale ("AIM Italia") è avvenuto il 29 giugno 2018. La Società è registrata e domiciliata in Italia.

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2018

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato relativo al periodo chiuso al 30 giugno 2018 è stato predisposto in conformità allo IAS 34. Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "sintetica" e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli International Financial Reporting Standards, emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea.

Il Bilancio Intermedio Abbreviato al 30 giugno 2018 è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il Bilancio Consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale anche alla luce delle considerazioni espresse nel paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.

Criteri e area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato include il prospetto della situazione patrimonialefinanziaria consolidata semestrale, il prospetto dell'utile/(perdita) complessivo consolidato semestrale, il rendiconto finanziario consolidato semestrale ed il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato semestrale. Il Gruppo ha optato per la redazione del conto economico complessivo che include, oltre al risultato del periodo, anche le variazioni di patrimonio netto pertinenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Tutti i valori riportati nelle note illustrative sono espressi in migliaia di euro, salvo ove diversamente indicato.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende i bilanci della Capogruppo e delle sue controllate. I dati utilizzati per il consolidamento sono desunti dai bilanci delle singole società, tutti riferiti al 30 giugno. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli a principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

L'area di consolidamento al 30 giugno 2018, invariata rispetto al 31 dicembre 2017, è di seguito rappresentata:

Ragione sociale Sede legale Valuta Quota
posseduta
Segmento
operativo
Area di
consolidamento
Triboo S.p.A.
(Capogruppo)
Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro - -
Triboo Media S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 100,00% Media
Leadoo S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 51,00% Media
Brown Editore S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 100,00% Media
Triboo Digitale S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 100,00% Digitale
Esite S.r.l. Via per Marco 12/A, Rovereto
(TN)
Italia Euro 80,00% Digitale
Media Prime S.r.l. Via Luigi Gussalli 9, Bresia (BS) Italia Euro 51,00% Media
Prime Real Time S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 100,00% Media
Triboo Direct S.r.l. Viale Sarca, 336 Milano (MI) Italia Euro 70,00% Media
Triboo Data Analytics
S.r.l.
Viale Sarca, 336, Milano (MI) Italia Euro 51,00% Media
E-Photo S.r.l. Via G.E. Pestalozzi, 4, Milano (MI) Italia Euro 51,00% Digitale
Triboo Digitale USA
Inc.
Centerville Road 2711,
Wilmington (DW)
USA USD 100,00% Digitale
Triboo (Shanghai)
Trading Co. Ltd.
No. 885 Ren Min Road, Huangpu –
Shanghai
Cina CNY 100,00% Digitale
Società collegate iscritte con il metodo del Patrimonio
Netto
TMW Network S.r.l.
Via IV Novembre 1, Montevarchi
(AR)
Italia Euro 50,00% Media
TMW Radio Sport S.r.l. Via Odorico da Pordenone 12,
Firenze (FI)
Italia Euro 50,00% Media
Filmup S.r.l. Via Trieste 18, Selargius (CA) Italia Euro 40,00% Media
Nomix S.r.l. Via San Michele 12, Niella Tanaro
(CN)
Italia Euro 30,00% Media
RMC Sport Network
S.r.l.
Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 25,00% Media
Società partecipate
iscritte al Fair value
Meteo Italia S.r.l. Via Negroli 24, Milano (MI) Italia Euro 15,00% Media

Principi contabili

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2018. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

IFRS 15 Ricavi provenienti da Contratti con Clienti

L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente.

Il principio comporta l'esercizio di un giudizio da parte delle entità, che prenda in considerazione tutti i fatti e le circostanze rilevanti nell'applicazione di ogni fase del modello ai contratti con i propri clienti. Il principio specifica inoltre la contabilizzazione dei costi incrementali legati all'ottenimento di un contratto e dei costi direttamente legati al completamento di un contratto.

L'effetto principale relativo all' applicazione del principio ha riguardato il configurare come agent il ruolo di Triboo Digitale S.r.l. nelle vendite degli store on line; questo ha comportato l'esposizione dei ricavi derivanti da tali vendite al netto dei corrispondenti costi; tale riclassifica non ha avuto alcun effetto sui margini e sul risultato netto.

Riconoscimento dei ricavi derivati dalle vendite e dalle prestazioni di servizi

L'attività svolta dal Gruppo Triboo è identificabile in due settori operativi: la Divisione Digitale e la Divisione Media.

La Divisione Digitale è attiva nel mercato dell'E-commerce e della consulenza digitale per le imprese e opera, pertanto, come provider integrato nella gestione operativa e strategica di siti di commercio elettronico di terze parti.

La Divisione Media è attivo nel mercato della pubblicità e dell'editoria online e nello sviluppo di contenuti editoriali e campagne pubblicitarie che si differenziano per metodi di remunerazione e per strumenti utilizzati.

Con riferimento ai ricavi della gestione operativa il Gruppo Triboo ha valutato come nei confronti dei clienti dei siti di e-commerce gestiti del Gruppo Triboo:

  • a) la responsabilità primaria dell'esecuzione del contratto incombe sul Partner;
  • b) il Gruppo Triboo non è esposto al rischio di magazzino;

  • c) il Gruppo Triboo non ha alcun margine nel fissare i prezzi dei beni del Partner;

  • d) il corrispettivo versato al Gruppo Triboo assume la forma di una commissione;
  • e) il Gruppo Triboo non è esposto al rischio di credito per l'importo che il cliente del sito di e-commerce deve pagare in cambio dei beni del Partner.

In conseguenza di tali elementi, e nonostante in taluni casi la fatturazione dei beni o servizi ai clienti dei siti di e-commerce sia effettuata dal Gruppo Triboo e non dal Partner, il Gruppo Triboo ha concluso di operare come agent e non come principal e pertanto di presentare tali ricavi su base "netta", ovvero esponendo il ricavo nei confronti del cliente del sito di e-commerce dedotto del costo per beni addebitato dal Partner.

Con riferimento agli altri tipi di ricavi il Gruppo Triboo ha concluso di operare come principal.

Nell'ambito della propria attività il Gruppo supporta, tramite propri fattori produttivi, anche lo sviluppo di società nelle quali partecipa con quote di minoranza o maggioranza. I ricavi derivanti dall'eventuale cessione di tali attività sono considerati di carattere operativo.

IFRS 9 Strumenti Finanziari

L'IFRS 9 Strumenti Finanziari sostituisce lo IAS 39 Strumenti Finanziari: Rilevazione e valutazione per gli esercizi che iniziano il 1 gennaio 2018 o successivamente, riunendo tutti e tre gli aspetti relativi alla contabilizzazione degli strumenti finanziari: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting. Il Gruppo ha applicato l'IFRS 9 retrospettivamente, con data di applicazione iniziale 1 gennaio 2018 e con la rettifica delle informazioni comparative per l'esercizio con inizio al 1 gennaio 2017.

In particolare, per il calcolo del fondo svalutazione crediti l'applicazione della svalutazione basata sulla stima delle perdite attese non ha determinato impatti rilevanti.

L'applicazione della valutazione delle partecipazioni in altre imprese al metodo del fair value ha invece determinato una riduzione del valore di carico delle partecipazioni in precedenza iscritte in base a quanto definito dal precedente principio contabile di riferimento IAS 39 paragrafo 46c.

(valori in migliaia di Euro) Iscrizione al
31/12/2017
Valutazione al
fair value
Valutazione al
fair value IFRS 9
01/01/2018
Partecipazione in Meteo Italia S.r.l. 76 (53) 23
Attività finanziarie non correnti 76 (53) 23
Crediti commerciali 30.036 - 30.036
Crediti commerciali 30.036 - 30.036
Totale Attività 30.112 (53) 30.059
Patrimonio netto di Gruppo 35.352 (53) 35.300
Totale Passività 35.352 (53) 35.300

Si riporta di seguito il dettaglio degli effetti derivanti dall'applicazione del principio:

Interpretazione IFRIC 22 Operazioni in Valuta Estera e Anticipi

L'interpretazione chiarisce che, nel definire il tasso di cambio spot da utilizzare per la rilevazione iniziale della relativa attività, costi o ricavi (o parte di questi) al momento della cancellazione di un'attività non monetaria o di una passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi, la data della transazione è la data in cui l'entità riconosce inizialmente l'attività non monetaria o la passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi. Nel caso di pagamenti o anticipi multipli, l'entità deve definire la data della transazione per ogni pagamento od anticipo su corrispettivi. Questa interpretazione non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo

Modifiche allo IAS 40 Cambiamenti di Destinazione di Investimenti Immobiliari

Le modifiche chiariscono quando un'entità dovrebbe trasferire un immobile, compresi gli immobili in fase di costruzione o sviluppo nella voce o fuori dalla voce Investimenti immobiliari. La modifica stabilisce che interviene un cambiamento nell'utilizzo quando l'immobile soddisfa, o cessa di soddisfare, la definizione di proprietà immobiliare e sia ha evidenza del 26 cambio di utilizzo. Un semplice cambiamento nelle intenzioni del management relative all'uso dell'immobile non fornisce un'evidenza del cambiamento di utilizzo. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo

Modifiche all'IFRS 2 Classificazione e Rilevazione delle Operazioni con Pagamento Basato su Azioni

Lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 2 Pagamenti basati su azioni che trattano tre aree principali: gli effetti di una condizione di maturazione sulla misurazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata per cassa; la classificazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata al netto delle obbligazioni per ritenute d'acconto; la contabilizzazione qualora una modifica dei termini e delle condizioni di una transazione con pagamento basato su azioni cambia la sua classificazione da regolata per cassa a regolata con strumenti rappresentativi di capitale. Al momento dell'adozione, le entità devono applicare le modifiche senza riesporre i periodi precedenti, ma l'applicazione retrospettiva è consentita se scelta per tutte e tre le modifiche e vengono rispettati altri criteri. Queste modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Modifiche all'IFRS 4 - Applicazione Congiunta dell'IFRS 9 Strumenti finanziari e dell'IFRS 4 Contratti assicurativi

Le modifiche riguardano i problemi che nascono dall'adozione del nuovo principio sugli strumenti finanziari, IFRS 9, prima dell'adozione dell'IFRS 17 Insurance Contracts, che sostituisce l'IFRS 4. Le modifiche introducono due opzioni per le entità che emettono contratti assicurativi: un'esenzione temporanea nell'applicazione dell'IFRS 9 e l'overlay approach. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Modifiche allo IAS 28 Partecipazioni in Società Collegate e Joint Venture – Chiarimento che la rilevazione di una partecipazione al fair value rilevato nell'utile/(perdita) d'esercizio è una scelta che si applica alla singola partecipazione

Le modifiche chiariscono che un'entità che è un'organizzazione di venture capital, od un'altra entità qualificata, potrebbe decidere, al momento della rilevazione iniziale e con riferimento al singolo investimento, di valutare le proprie partecipazioni in collegate e joint venture al fair value rilevato a conto economico. Se un'entità che non si qualifica come entità di investimento, ha una partecipazione in una collegata o joint venture che è un'entità di investimento, l'entità può, quando applica il metodo del patrimonio netto, decidere di mantenere la valutazione al fair value applicata da quell'entità di investimento (sia questa una collegata o una joint venture) nella misurazione delle proprie (della collegata o joint venture) partecipazioni. Questa scelta è fatta separatamente per ogni collegata o joint venture che è un'entità di investimento all'ultima delle seguenti date: (a) di rilevazione iniziale della partecipazione nella collegata o joint venture che è un'entità di investimento; (b) in cui la collegata o joint venture diventa un'entità di investimento; e (c) in cui la collegata o joint venture che è un'entità di investimento diventa per la prima volta capogruppo. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Modifiche all'IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standards – Cancellazione delle Esenzioni a Breve Termine per First-Time Adopters.

Sono state cancellate le esenzioni a breve termine previste dai paragrafi E3-E7 dell'IFRS1 in quanto hanno assolto al loro scopo. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità con gli IFRS richiede, da parte degli amministratori, l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, trovano fondamento in valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e su assunzioni che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi rilevati in bilancio, e l'informativa fornita. I risultati finali effettivi delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Di seguito sono brevemente elencate le voci che, relativamente al Gruppo, richiedono maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui risultati finanziari del Gruppo.

Avviamento

L'avviamento è sottoposto a verifica annuale (cosiddetto "impairment test") al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore dello stesso. La riduzione di valore, rilevata quando il valore netto contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa alla quale gli stessi sono allocati risulti superiore al suo valore recuperabile (definito come il maggior valore tra il valore d'uso e il fair value della stessa) va rilevata tramite una svalutazione. La verifica di conferma di valore richiede da parte degli amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo e provenienti dal mercato, nonché sull'esperienza storica. Inoltre, qualora venga identificata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate alle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore e le stime per la determinazione delle stesse dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli amministratori.

Fondo svalutazione crediti commerciali

Il fondo svalutazione crediti riflette la miglior stima degli amministratori circa le perdite relative al portafoglio crediti nei confronti della clientela. Tale stima si basa sulle perdite attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e di proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato.

Per il calcolo del fondo svalutazione crediti, l'applicazione della svalutazione statistica (expected loss), prevista dal nuovo principio contabile internazionale, non ha determinato impatti rilevanti.

Imposte anticipate

La contabilizzazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di un imponibile fiscale negli esercizi futuri atto al loro recupero. La valutazione degli imponibili attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte anticipate dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate.

Informativa per settori operativi

L'IFRS 8 definisce un settore operativo come una componente che coinvolge attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi:

  • · i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale;
  • · per la quale sono disponibili dati economico-finanziari separati.

Ai fini dell'IFRS 8 - Settori operativi, l'attività svolta dal Gruppo è identificabile in due segmenti operativi:

  • Media (include la holding Triboo S.p.A)
  • Digitale

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dai segmenti operativi allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance.

I prezzi di trasferimento tra i settori operativi sono negoziati internamente con modalità simili a transazioni con parti terze.

(valori in migliaia di Euro) MEDIA (*) DIGITALE NON
ALLOCATO
ELISIONI BILANCIO
Attività non correnti 35.922 20.082 - - 56.004
Attività materiali 7.051 347 7.398
Attività immateriali a vita indefinita - - -
Attività immateriali a vita definita 11.232 7.303 18.535
Avviamento 16.103 11.436 27.540
Partecipazioni - -
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del
patrimonio netto
539 - 539
Attività finanziarie non correnti 24 1 25
Attività per imposte differite 758 906 1.664
Altre attività non correnti 214 90 304
Attività correnti 25.452 23.208 - (1.321) 47.340
Crediti commerciali 14.333 16.724 (1.021) 30.036
Attività finanziarie correnti 753 3.010 (300) 3.463
Disponibilità liquide 6.423 2.093 8.515
Attività per imposte correnti 2.476 346 2.822
Altre attività correnti 1.468 1.036 2.504
Attività possedute per la vendita - - - - -
Attività possedute per la vendita - - -
Totale Attività 61.375 43.291 - (1.321) 103.344
Esercizio chiuso al 30/06/2018
ALLOCATO ELISIONI BILANCIO
(valori in migliaia di Euro) MEDIA (*) DIGITALE NON
ALLOCATO ELISIONI BILANCIO
Patrimonio netto - - (35.868) - (35.868)
Capitale sociale - - (28.740) - (28.740)
Riserva legale - - (475) - (475)
Riserva straordinaria - - (938) - (938)
Riserva azioni proprie - - 885 - 885
Altre riserve - - (4.853) - (4.853)
(Utile)/Perdite dell'esercizio - - (1.252) - (1.252)
Totale Patrimonio Netto di Gruppo (35.372) (35.372)
Totale Patrimonio Netto di Terzi (495) (495)
Passività non correnti (9.092) (5.757) - - (14.849)
Passività finanziarie non correnti (6.729) (4.799) (11.528)
Fondi per benefici a dipendenti (1.270) (918) (2.189)
Fondi per rischi ed oneri (69) (14) (84)
Passività per imposte differite (1.024) (24) (1.048)
Passività correnti (23.759) (30.190) - 1.321 (52.628)
Passività finanziarie correnti (1.169) (2.819) 300 (3.688)
Quota corrente di passività finanziarie non
correnti
(2.246) (2.246)
Debiti commerciali (20.721) (23.127) 1.021 (42.827)
Passività per imposte correnti (444) (995) (1.439)
Altre passività correnti (1.424) (3.249) (4.673)
Passività non correnti possedute per la
vendita
- - - - -
Passività possedute per la vendita -
Totale Passività e Patrimonio Netto (32.851) (35.947) (35.868) 1.321 (103.344)

(*) inlcude la Holding Triboo S.p.A.

(valori in migliaia di Euro) MEDIA (*) DIGITALE NON
ALLOCATO ELISIONI BILANCIO
Ricavi 14.752 17.914 - (1.430) 31.235
Altri Ricavi Operativi 88 2.629 - - 2.718
Costi per Servizi (8.762) (12.046) - 956 (19.852)
Costi per il personale (4.314) (3.619) - 8 (7.925)
Altri costi operativi (835) (838) - 466 (1.206)
Ammortamenti (1.555) (1.403) - - (2.958)
Svalutazioni e accantonamenti (48) (55) - - (103)
Risultato operativo (674) 2.583 - - 1.909
Proventi Finanziari 11 48 - - 59
Oneri Finanziari (116) (110) - - (226)
Proventi e oneri finanziari netti (104) (63) - - (167)
Quota di pertinenza del risultato di società
collegate
(47) - - - (47)
Rettifica di valore di attività finanziarie - (37) - - (37)
Risultato prima delle imposte (825) 2.484 - - 1.659
Imposte sul reddito (13) (78) - - (91)
Risultato delle attività possedute per la vendita - - - - -
Risultato netto consolidato dell'esercizio (838) 2.406 - - 1.568

Esercizio chiuso al 30/06/2018

(*) inlcude la Holding Triboo S.p.A.

Al 30 giugno 2017

(valori in migliaia di Euro) MEDIA DIGITALE NON ALLOCATO ELISIONI BILANCIO
Attività non correnti 28.712 18.712 - 47.424
Attività materiali 1.363 335 - - 1.698
Attività immateriali a vita definita 10.076 5.302 - - 15.378
Avviamento 16.103 9.966 - - 26.069
Partecipazioni 580 2.320 - - 2.900
Attività finanziarie non correnti 77 - - 77
Attività per imposte differite 296 760 - - 1.056
Altre attività non correnti 217 29 - - 247
Attività correnti 26.192 18.437 - (574) 44.055
Crediti commerciali 15.607 13.783 - (444) 28.946
Attività finanziarie correnti 1.037 922 - - 1.959
Disponibilità liquide 5.785 1.770 - - 7.555
Attività per imposte correnti 2.742 489 - - 3.231
Altre attività correnti 1.021 1.473 - (130) 2.364
Attività possedute per la vendita - 5 - - 5
Totale Attività 54.910 37.149 - (574) 91.485
Al 30 giugno 2017
(valori in migliaia di Euro) MEDIA DIGITALE NON
ALLOCATO
ELISIONI BILANCIO
Patrimonio netto 35.656 35.656
Capitale sociale - - 28.740 - 28.740
Riserva legale - - 353 - 353
Riserva straordinaria - - 938 - 938
Riserva azioni proprie - - (885) - (885)
Altre riserve - - 5.678 - 5.678
(Utile)/Perdite dell'esercizio - - 727 - 727
Totale Patrimonio Netto di Gruppo - - 35.551 - 35.551
Totale Patrimonio Netto di Terzi - - 105 - 105
Passività non correnti 2.723 7.519 1.018 11.260
Passività finanziarie non correnti 529 6.672 - 1.018 8.219
Fondi per benefici ai dipendenti 1.143 830 - - 1.973
Fondi per rischi e oneri 188 - - 188
Passività per imposte differite 863 17 - - 880
Passività correnti 19.482 25.660 (573) 44.569
Passività finanziarie correnti 1.347 65 - - 1.412
Quota corrente di passività finanziarie non
correnti
1.288 - - 1.288
Debiti commerciali 15.947 20.464 - (445) 35.966
Passività per imposte correnti 295 1.374 - - 1.669
Altre passività correnti 1.894 2.468 - (128) 4.234
Totale Passività e Patrimonio Netto 22.205 33.179 35.655 445 91.485
Al 30 giugno 2017
(valori in migliaia di Euro) MEDIA DIGITALE NON
ALLOCATO
ELISIONI BILANCIO
Ricavi 13.666 18.994 - (1.063) 31.597
Altri Ricavi Operativi 26 7 - - 33
Costi per acquisto prodotti - - - - -
Costi per Servizi (8.459) (11.576) - 1.055 (18.980)
Costi per il personale (3.805) (3.614) - 3 (7.416)
Altri costi operativi (614) (632) - 4 (1.242)
Ammortamenti (1.200) (1.369) - (2.569)
Svalutazioni e accantonamenti (46) (84) - 1 (129)
Risultato operativo (432) 1.726 - - 1.294
Proventi Finanziari 11 15 - - 26
Oneri Finanziari (11) (135) - - (146)
Proventi e oneri finanziari netti - (120) - - (120)
Quota di pertinenza del risultato di società
collegate
- - - -
Rettifica di valore di attività finanziarie - - - -
Risultato prima delle imposte (432) 1.606 - - 1.174
Imposte sul reddito 89 (522) - - (433)
Risultato delle attività possedute per la
vendita
- -
Risultato netto consolidato dell'esercizio (343) 1.085 - - 740

Aggregazioni Aziendali

Nel corso del primo semestre 2018 non vi sono state aggregazioni di settori operativi al fine di determinare i settori operativi oggetto d'informativa.

Commento alle principali voci del prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

1.1.Attività materiali

Le attività materiali ammontano a euro 7.398 migliaia (euro 5.814 migliaia al 31 dicembre 2017) e si compongono come di seguito indicato:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Fabbricati 5.631 4.008
Autovetture 174 218
Altre immobilizzazioni materiali 1.593 1.588
Totale Attività materiali 7.398 5.814

L'incremento delle attività materiali è dovuto prevalentemente alla voce fabbricati che registra un incremento netto di euro 1.623 migliaia. La variazione del periodo è attribuibile (i) al subentro di Triboo S.p.A., in data 2 gennaio 2018, in qualità di utilizzatore nel contratto di leasing finanziario sull'unità immobilare di Viale Sarca, 336 di Milano stipulato originariamente da Compagnia Digitale Italiana S.p.A. con Unicredit Leasing S.p.A. e al subentro, con effetto 30 giugno 2018, nel contratto di leasing immobiliare con Ing. Bank N.V. condotto da Pirovano Engineering S.r.l. su una porzione sempre dello stesso immobile. L'mporto complessivo dei relativi fabbricati acquisiti, compensivo del corrispettivo pagato per il subentro, è stato pari a euro 1.849 migliaia, euro 1.370 per il subentro nel contratto di Unicredit Leasing S.p.A. e euro 479 migliaia per il contratto di leasing stipulato con Ing. Bank N.V.

(valori in migliaia di Euro) Al 1
gennaio
2018
Incrementi
per acquisti
Variazione area di
consolidamento
(Netto)
Decrementi
netti
Amm.ti Al 30
giugno
2018
Fabbricati 4.008 1.849 - - (227) 5.631
Fabbricati 4.008 1.849 - - (227) 5.631
Autovetture 218 50 - (29) (64) 174
Autovetture 218 50 - (29) (64) 174
Attrezzature e Impianti 557 123 - (71) (82) 527
Macchine elettroniche 321 84 - - (68) 336
Mobili e arredi 86 38 - - (13) 111
Migliorie su beni di terzi (mat.) 326 100 - - (19) 407
Acconti su acquisti immob. mater. 298 58 - (144) - 212

La seguente tabella evidenzia la movimentazione delle attività materiali al 30 giugno 2018:

Altre immobilizzazioni materiali 1.588 403 - (215) (182) 1.593
Totale Attività Materiali 5.814 2.302 - (244) (473) 7.398

1.2.Attività immateriali

Avviamento

Le attività immateriali a vita indefinita sono composte interamente da avviamenti per euro 27.540 migliaia, derivanti dalla differenza tra i prezzi pagati per le acquisizioni delle partecipazioni di controllo o dei rami aziendali meglio dettagliati nella tabella successiva, ed il "fair value" delle attività nette acquisite alla data in cui nella sostanza si determina il controllo.

Al 30 giugno 2018 non sono stati rilevati indicatori di impairment rispetto alla chiusura del 31 dicembre 2017; gli amministratori del Gruppo hanno pertanto ritenuto sussistere le condizioni per confermare il valore dell'avviamento al 30 giugno 2018.

La tabella seguente sintetizza il valore degli avviamenti iscritti al 30 giugno 2018 e al termine dell'esercizio 2017 evidenziando le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Avviamento per acquisizione Leonardo ADV e HTML.it (*) 9.468 9.468
Avviamento per acquiszione Media Prime S.r.l. 562 562
Avviamento per acquisizione Rami Triboo Data Anlytics S.r.l. 793 793
Avviamento per acquisizione Brown Editore S.p.A. 2.664 2.664
Avviamento per acquisizione Ramo Prime Real Time 2.615 2.615
Subtotale Avviamenti Divisione Media 16.103 16.103
Avviamento per acquisizione Sevenlike S.r.l. 1.340 1.340
Avviamento per acquisizione Bootique S.r.l. 3.500 3.500
Avviamento per acquisizione Esite S.r.l. 1.471 1.471
Avviamento per acquisizione E-Photo S.r.l. 2.821 2.821
Avviamento per acquisizione Ramo Buy 760 760
Avviamento per acquisizione Ramo Fully Commerce 1.545 1.545
Subtotale Avviamenti Divisione Digitale 11.437 11.437
Totale Avviamento 27.540 27.540

(*) Include l'avviamento di HTML, a seguito di fusione in Triboo Media il 27 dicembre 2017

Tutti gli avviamenti iscritti non vengono ammortizzati, bensì sottoposti a impairment test ai sensi dello IAS 36, in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.

Informativa sulle verifiche per riduzione di valore delle attività

Ambito di applicazione

Nel caso dell'avviamento, così come delle eventuali altre attività immateriali a vita utile indefinita, tale verifica di valore viene effettuata annualmente - ovvero più frequentemente al realizzarsi di eventi straordinari negativi implicanti una presunzione di perdita di valore, i c.d. "triggering events" - attraverso il processo di "impairment test".

Non rappresentando l'avviamento, in base ai principi contabili internazionali, un'attività a sé stante in quanto non capace di generare flussi di cassa indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, esso non può essere assoggettato ad "impairment test" in via separata rispetto alle attività cui esso è riconducibile.

Ne consegue che l'avviamento deve essere allocato ad una "CGU-Cash Generating Unit" ovvero un gruppo di CGU, essendo il limite massimo di aggregazione coincidente con la nozione di "settore" di cui all'IFRS 8. Nell'ambito dell'esercizio di impairment test per ciascun esercizio l'avviamento acquisito attraverso l'aggregazione di imprese e l'acquisto di rami d'azienda è stato imputato a diverse e distinte unità generatrici di flussi di cassa per verificare l'eventuale riduzione di valore. Le unità generatrici di flussi di cassa sono state individuate per ciascun esercizio come di seguito riportato:

Periodo infrannuale chiuso al 30 giugno 2018

Le unità generatrici di flussi di cassa sono state individuate per il periodo chiuso al 30 giugno 2018 come di seguito riportato:

  • CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità Triboo Digitale S.r.l., ricompresa all'interno del settore operativo Digitale (in breve "CGU Triboo Digitale")
  • CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità Media Prime ricompresa all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU Media Prime");
  • CGU afferente il perimetro delle attività dell'entita ex Leonardo ADV S.r.l. (oggi Triboo Media S.r.l.) ricompresa all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU Leonardo" o "CGU Triboo Media");
  • CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità ex HTML S.r.l. ricompresa all'interno del settore operativo Media a seguito della fusione delle due società avvenuta alla fine dell'esercizio 2017 (in breve "CGU Leonardo" o "CGU Triboo Media");
  • CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità Brown Editore ricompresa all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU Brown Editore");
  • CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità E-site ricompresa all'interno del

settore operativo Digitale (in breve "CGU E-Site");

  • CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità Prime Real Time ricompresa all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU Prime Real Time");
  • CGU afferente il perimetro delle attività dei Rami Tribo Data Analytics ricompresi all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU Rami TDA");
  • CGU afferente il perimetro delle attività del Ramo E-Photo ricompresi all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU Ramo E-photo");
  • CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità Triboo Direct S.r.l. ricompresa all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU Triboo Direct"), tale entità è stata costituita nell'esercizio 2017.

Si segnala che i fini della relazione semestrale, pur non rilevando indicatori di impairment e non dovendo pertanto effettuare, obbligatoriamente, gli impairment test già effettuati per il bilancio di chiusura al 31 dicembre 2017, il management ha ritenuto di sottoporre ad impairmnet test le CGU che al 31 dicembre 2017 che rilevavano un differenziale fra valore recuperabile e valore di iscrizione inferiore al 75%. Tali CGU sono relative alla Triboo Media ed alla Triboo Data Analytics.

Impianto valutativo

Ai fini di valutare la presenza di eventuali indicatori d'impairment, la società ha considerato inoltre l'andamento consuntivato dalle diverse CGU al 30 giugno 2018 divisionali ed oggetto di impairment, avendo riguardo sia ai valori inseriti nel Piano 2018-2020, sia ai dati consuntivi del semestre chiuso al 30 giugno 2018.

Dall'esame dei test di impairment svolti ai sensi della predisposizione del bilancio consolidato abbreviato semestrale al 30 giugno 2018, non sono stati riscontrati differenziali negativi.

Il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa (cd. tasso di sconto) coincide con il costo medio ponderato del capitale (WACC – Weighed Average Cost of Capital). Esso è stato determinato come media ponderata del costo dei mezzi propri (equity) e del costo dei mezzi di terzi (debito). Con riferimento al costo dei mezzi propri (kE) si è utilizzato il metodo del Capital Asset Pricing Model ("CAPM").

Con riferimento al costo del debito (Kd) si è fatto riferimento al tasso di interesse effettivo praticato dal sistema bancario sui finanziamenti in essere in capo alle stesse CGU.

Sulla base della combinazione dei fattori sopra definiti sono stati determinati i seguenti tassi di sconto per ciascun esercizio:

CGU 30-giu-18 31-dic-17
CGU Triboo Media (già Leonardo) 8,24% 8,24%
CGU Rami TDA 8,70% 8,70%

La proiezione esplicita dei flussi di cassa futuri è stata effettuata su un piano della durata di 3 anni a seconda della data di riferimento per ciascun test ed in linea con quanto previsto dal principio IAS 36 che prevede un intervallo di proiezione esplicita di 3-5 anni.

Con riferimento alla data del 30 giugno 2018 sono stati considerati i flussi previsti a piano per l'esercizio 2018 e per gli esercizi 2019 e 2020. Al termine del periodo di proiezione esplicita è stato stimato un Terminal Value proiettando in perpetuo un flusso annuo di cassa normalizzato e considerando un tasso di crescita (g) annuo costante dei flussi stessi pari all'1,60%, in linea con le aspettative di tasso di inflazione.

Dalle risultanze dell'impairment test, è emerso per ciascuna CGU che il valore recuperabile eccede il valore contabile.

Al fine di validare i risultati dell'impairment test, è stato svolto un ulteriore test, sulla base dei flussi finanziari e dei valori contabili di ogni settore operativo nel suo complesso (c.d. secondo livello di impairment) e per cui le CGU di riferimento coincidono con i settori operativi "Media" e "Digitale". I tassi di sconto e l'impianto valutativo sono stati mantenuti allineati alla metodologia sopra descritta ed in particolare, i tassi wacc, sono risultati pari a:

Test di Secondo Livello 30-giu-18 31-dic-17
Divisione Media 8,24% 8,24%
Divisione Digitale 9,72% 9,74%

Dall'esercizio di impairment di secondo livello non sono emerse nel based case impairment loss per nessuno dei settori operativi sopra definiti.

Ė stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività dei risultati, assumendo una variazione dei parametri chiave sotto descritti quali:

  • (i) Incremento del tasso di sconto WACC;
  • (i) decremento del tasso di crescita perpetua (g) dei flussi di cassa successivi al periodo di previsione esplicita.

Anche ad esito delle analisi di sensitività non si è ritenuto che sussistano elementi tali da far concludere che vi siano perdite durevole di valore degli avviamenti oggetto di impairment test. Dai risultati delle analisi di sensitività è emerso ragionevole mantenere i risultati ottenuti in relazione al caso base.

Attività immateriali a vita utile definita

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita ammontano ad euro 18.535 migliaia al 30 giugno 2018 (euro 15.809 migliaia al 31 dicembre 2018). La composizione della voce e la relativa comparazione con il saldo dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 sono dettagliate nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) 30-giu-18 31-dic-17 Variazione
Costi di sviluppo 1.601 1.326 275
Software e licenze 451 463 (12)
Database ed anagrafiche 916 680 236
Piattaforma Peanuts 2.0 6.627 5.014 1.613
Portale Leonardo.it 6.925 7.169 (244)
Domini 128 140 (13)
Piattaforma Advercy 32 - 32
ERP Analitica 214 149 66
Piattaforma Software Affilition Network (TDA) 482 549 (67)
Spedire Web 159 159 -
Portale Blogo.it 849 - 849
Immobilizzazioni in corso 77 96 (19)
Migliorie su beni di terzi 43 46 (3)
Altre Immobilizzazioni immateriali 31 18 14
Totale Attività Immateriali a vita utile definita 18.535 15.809 2.726

Le attività immateriali a vita utile definita registrano un incremento netto di euro 2.726 migliaia imputabile per euro 5.230 agli investimenti del periodo parzialmente compensati dagli ammortamenti per euro 2.485 migliaia.

(valori in migliaia di Euro) Al 1
gennaio
2018
Incrementi Variazione
area di
consolidamento
(Netto)
Decrementi
netti
Amm.ti Al 30
giugno
2018
Costi di sviluppo 1.326 586 - - (311) 1.601
Database ed anagrafiche 680 506 - - (270) 916
Software e licenze 463 91 - - (103) 451
Portale Leonardo.it 7.169 - - - (256) 6.914
Domini 140 4 - - (17) 128
ERP Analitica 149 108 - - (42) 214
Piattaforma Software Affilition Network (TDA) 549 - - - (67) 482
Piattaforma Advercy - 141 - - (108) 32
Piattaforma Peanuts 2.0 5.014 2.845 - - (1.233) 6.627
Piattaforma Spedire WEB 159 35 - - (35) 159
Portale Blogo.it - 860 - - (11) 849
Immobilizzazioni in corso 96 - - (19) - 77
Migliorie su beni di terzi (imm.) 46 3 - - (5) 44
Altre attività immateriali 18 51 - - (25) 43
Attività immateriali a vita utile definita 15.809 5.230 - (19) (2.485) 18.535

Di seguito si riporta la movimentazione delle attività immateriali a vita utile definita:

Gli investimenti hanno riguardato principalmente: i) le attività di sviluppo relative alla piattaforma Peanuts 2.0 per un investimento di euro 2.845 migliaia; ii) i costi di sviluppo interni sostenuti per la realizzazione di specifici progetti relativi all'implementazione di architetture software, pagine web, contenuti editoriali e nuove metodologie di processo volte al miglioramento delle proprietà editoriali detenute dalla divisione Media per euro 586 migliaia; iii) gli investimenti in anagrafiche generate tramite sponsoring e database di contenuti editoriali necessari per poter svolgere l'attività di pubblicità on-line e l'acquisto di diritti d'autore di giornalisti, blogger e autori esterni da parte di Triboo Media e Brown Editore, per mantenere i contenuti dei vari asset editoriali, per complessivi euro 506 migliaia; iv) l'acquisto del portale web www.Blogo.it per un corrispettivo di euro 860 migliaia. Si di tratta un'ulteriore acquisizione in campo editoriale per la Divisione Media con l'intento di rafforzare ulteriormente il proprio posizionamento nell'area del content production e di proporsi come uno dei principali operatori in Italia nella produzione e distribuzione di contenuti di qualità.

Nel primo semestre 2018, i costi sostenuti per lo sviluppo della piattaforma denominata Peanuts 2.0, sono stati pari a euro 2.845 migliaia per un valore netto contabile pari a euro 6.627 migliaia al 30 giugno 2018 (euro 5.014 migliaia al 31 dicembre 2017).

Triboo Digitale ha intrapreso un percorso, cominciato nel 2011, di innovazione ed evoluzione sul main asset della società, Peanuts 2.0 appunto, prevedendo investimenti annuali al fine di costruire una piattaforma tecnologica all'avanguardia per la gestione e-commerce. La vita utile di tale investimento è stata determinata in cinque anni dalla data di inizio del progetto e gli investimenti complessivi effettuati nel periodo 2018 per il personale dedicato e gli sviluppatori terzi è stato pari, rispettivamente ad euro 1.582 migliaia ed euro 1.264 migliaia. Nella fattispecie, le linee direttive lungo le quali è stato programmato lo sviluppo della piattaforma sono state: miglioramento dell'architettura software, ottimizzazione della gestione dei database dei diversi online store, integrazione e armonizzazione dei diversi software e piattaforme in uso presso i reparti operativi della società, miglioramento della scalabilità e capacità d'industrializzazione della produzione di nuovi online store, efficientamento delle procedure operative di gestione.

1.3.Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

Il totale delle partecipazioni in società collegate al 30 giugno 2018 è indicato nel seguente prospetto:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Partecipazione in TMW Network S.r.l. - 50% 110 131
Partecipazione in Filmup - 40% 165 165
Partecipazione in Friendz - 20,3% - 400
Partecipazione in TMW Radio Sport S.r.l. – 50% 24 50
Partecipazione in Nomix - 30% 240 240
Totale Partecipazioni contabilizzate con il metodo del
patrimonio netto
539 986

Di seguito di riporta la movimentazione delle partecipazioni in società collegate al 30 giugno 2018:

(in migliaia di Euro) 01-gen-18 Acquisto Variazione 30-giu-18
Partecipazione in TMW Network S.r.l. 131 - (21) 110
Partecipazione in Filmup S.r.l. 165 - - 165
Partecipazione in Friendz S.r.l. 400 - (400) -
Partecipazione in Nomix S.r.l. 240 - - 240
Partecipazione in TMW Radio Sport S.r.l. 50 - (26) 24
Totale Partecipazioni contabilizzate con
il metodo del patrimonio netto
986 - (447) 539

Le partecipazioni in società collegate sono contabilizzate nel Bilancio Consolidato secondo il metodo del patrimonio netto in accordo con lo IAS 28.

Le variazioni dell'esercizio si riferiscono alla cessione da parte di Triboo Digitale S.r.l. della partecipazione del 20,3% nella società collegata Friendz S.r.l. avvenuta il 29 giugno 2018, all'adeguamento per le perdite pro-quota realizzate nel periodo dalle società collegate TMW Network e TMW Radio Sport rispettivamente per euro 21 migliaia ed euro 26 migliaia.

1.4.Attività finanziarie non correnti

La composizione della voce attività finanziarie non correnti è di seguito riportata:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 01/01/2018 Effetto
Applicazione
IFRS 9
31/12/2017
Partecipazione in Meteo Italia 23 23 (53) 76
Partecipazione in CeD 1 1 - 1
Partecipazione in Cogart 1 1 1- 1
Totale Attività finanziarie non correnti 25 25 (53) 78

La valutazione delle partecipazioni in altre imprese è stata effettuata al fair value, in conformità con quanto previsto dal nuovo principio contabile IFRS 9.

Le partecipazioni in altre imprese fanno riferimento alla partecipazione pari al 15% di Meteo Italia S.r.l., iscritta originariamente al costo di acquisto di euro 76 migliaia. In conformità con il nuovo principio, il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2017 è stato adeguato al fair value ipotizzato, per approssimazione, al valore del patrimonio netto di pertinenza. La partecipazione in Cogart da parte di Triboo Digitale S.r.l. è iscritta a euro 1 migliaia e la partecipazione del 7,5% in Certificati e derivati S.r.l. è iscritta al valore nominale pari a euro 1 migliaia.

1.5.Altre attività non correnti

Le altre attività non correnti pari a euro 304 migliaia (euro 297 migliaia al 31 dicembre 2017) sono cosi composte:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Crediti tributari oltre l'esercizio 76 54
Depositi cauzionali e caparre confirmatorie 130 108
Altri crediti a lungo termine 98 134
Totale Altre attività non correnti 304 297

I crediti tributari del Gruppo fanno riferimento prevalentemente a crediti IRES. I depositi cauzionali sono riferiti a contratti di somministrazione di servizi di energia e gas. Gli altri crediti

a lungo termine sono relativi principalmente ad anticipi corrisposti ad un fornitore di Triboo Data Analitycs.

1.6.Crediti commerciali

I crediti commerciali ammontano ad euro 30.036 migliaia rispetto a euro 31.885 migliaia al termine dell'esercizio 2017, come di seguito riportato:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Crediti commerciali lordi 30.768 32.519
Fondo svalutazione crediti commerciali (732) (634)
Totale Crediti commerciali 30.036 31.885

I crediti commerciali del Gruppo non presentano importi esigibili oltre l'esercizio, né sussistono crediti esigibili oltre cinque anni. L'adeguamento dei crediti commerciali al loro presumibile valore di realizzo è stato effettuato tramite l'iscrizione di adeguato fondo svalutazione. Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro valore equo.

Si riporta di seguito la suddivisione dei crediti per macro aree:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Crediti verso clienti nazionali 25.950 24.738
Crediti verso clienti UE 3.651 6.833
Crediti verso clienti extra UE 436 315
Totale Crediti commerciali 30.036 31.885

Nella tabella a seguire la movimentazione del fondo svalutazione crediti alla data di riferimento del bilancio:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Fondo svalutazione crediti al 1° gennaio 2018 634 616
Incremento per variazione area di consolidamento - (1)
Utilizzi (5) (33)
Accantonamenti 103 53
Fondo svalutazione crediti al 30 giugno 2018 732 634

Lo stanziamento iscritto in bilancio è il risultato dell'analisi sulla esigibilità dei crediti verso clienti del Gruppo, accantonato al fine di rettificare il valore nominale dei crediti commerciali al loro presumibile valore di realizzo.

L'applicazione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 9, che prevede il calcolo del fondo svalutazione crediti basato sulla stima delle perdite attese, non ha comportato variazioni significative in relazione alla stima del suddetto fondo.

Si riporta di seguito la suddivisione dei crediti commerciali al 30 giugno 2018 e 31 dicembre 2017 per fasce di scaduto, con indicazione dell'incidenza del totale scaduto sul totale dei crediti commerciali nonché l'indicazione della percentuale di copertura del fondo svalutazione crediti rispetto al totale scaduto.

(valori in Euro) 30/06/2018 31/12/2017
A scadere 21.729 26.001
Scaduto <30 giorni 1.738 257
Scaduto 31-60 giorni 130 1.912
Scaduto 61-180 giorni 4.091 1.643
Scaduto oltre 181 giorni 3.080 2.702
Totale scaduto (*) 9.039 6.514
Totale crediti commerciali 30.768 32.515
% totale scaduto su totale crediti commerciali 29% 20%
Fondo svalutazione crediti (732) (630)
% fondo svalutazione crediti su totale scaduto 8% 10%
Totale crediti commerciali netti 30.036 31.885

(*) I crediti scaduti si riferiscono principalmente a crediti sorti nei confronti di Partner con cui il Gruppo svolge attività di e-commerce, nonché Centri media. Relativamente a tali controparti il Gruppo ha in essere anche posizioni debitorie che sostanzialmente compensano tali esposizoni.

1.7.Attività finanziarie correnti

La composizione della voce attività finanziarie correnti è di seguito riportata:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Titoli azionari e altri titoli 33 33
Crediti finanziari operazione Friendz 2.955 -
Crediti finanziari verso controllante - 998
Crediti finanziari verso collegate 454 178
Depositi e caparre 20 35
Totale Attività finanziarie correnti 3.463 1.244

All'interno della voce attività finanziarie correnti sono esposti:

· crediti finanziari relativi alla vendita della quota detenuta pari al 20,3% del capitale sociale della società collegata Friendz S.r.l., avvenuta con atto del 29 giugno 2018. Il corrispettivo per la cessione è stato pari a euro 2.955 ed è stato corrisposto in un'unica soluzione il 18 luglio 2018. L'operazione ha generato una plusvalenza per il Gruppo di euro 2.555 migliaia.

  • · crediti finanziari verso la controllante registrano un decremento di euro 998 migliaia rispetto al 31 dicembre 2017 a seguito dell'integrale incasso avvenuto nel corso del primo semestre 2018.
  • · crediti finanziari verso società collegate non comprese nel perimetro di consolidamento sono composti per Euro 454 migliaia da crediti finanziari verso TMW Radio sport S.r.l. per euro 300 migliaia per finanziare l'iniziativa di acquisto di RMC Sport Network S.r.l. e per euro 75 migliaia verso la collegata TMW Network S.r.l.

1.8.Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono conti correnti attivi e cassa contante e ammontano a euro 8.515 migliaia al 30 giugno 2018. Sono costituite da denaro in cassa, valori e depositi a vista o a breve presso banche effettivamente disponibili e prontamente utilizzabili e non soggetti ad un rischio significativo di variazione del valore. La voce è dettagliata nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Depositi bancari 8.504 5.430
Denaro e valori in cassa 11 14
Totale Disponibilità liquide 8.515 5.445

Le disponibilità liquide al 30 giugno 2018 sono libere da vincoli o restrizioni all'utilizzo.

1.9.Attività per imposte correnti

La voce "Attività per imposte correnti" al 30 giugno 2018 è dettagliata nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Credito IVA 2.079 3.896
Crediti verso Erario per IRES 549 396
Crediti verso Erario per IRAP 194 210
Altri crediti tributari 1 62
Totale Attività per imposte correnti 2.822 4.564

Come si evince dalla tabella sopra esposta, la parte più rilevante dei crediti tributari esposti in bilancio al 30 giugno 2018 è riferita al credito IVA di periodo per euro 2.079 migliaia (euro 3.896 migliaia al 31 dicembre 2017). In data 28 marzo 2018 la Società ha ceduto pro-soluto ad una società di factor il credito IVA di Gruppo al 31.12.2017 di euro 2.761 migliaia incassando l'intero importo. Si rilevano, inoltre, euro 549 migliaia di credito IRES derivante dal consolidato fiscale nazionale di Triboo S.p.a. ed euro 194 migliaia di credito IRAP riferito all' eccedenza degli acconti versati nel periodo.

1.10. Altre attività correnti

La voce "Altre attività correnti" al 30 giugno 2018 è dettagliata nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Crediti diversi - 8
Crediti verso controllante per consolidato fiscale 172 -
Merci c/anticipi 456 596
Altri Crediti 1.876 1.119
Totale Altre attività correnti 2.504 1.723

La voce si compone per euro 172 migliaia a crediti sorti da consolidato fiscale e per euro 456 migliaia ad anticipi per acquisto di merci della divisione Digitale. Gli altri crediti si riferiscono invece a costi operativi di competenza di esercizi successivi la cui manifestazione finanziaria è già avvenuta nel corso del 2018 o di esercizi precedenti. In particolare la voce accoglie principalmente i costi sostenuti dalla società Triboo S.p.a. per costi per servizi IT per canoni e server di competenza successiva al 30 giugno 2018.

1.11. Attività/passività possedute per la vendita

Il Gruppo al 31 dicembre 2017 deteneva attività possedute per la vendita per euro 1.883 interamente composto dalla partecipazione pari al 24% nella società Indipendent Ideas Srl. Con atto notarile del 5 aprile 2018 Triboo Digitale S.r.l. ha ceduto a MMS Italy Holding S.r.l., società del Gruppo Publicis, la propria quota di partecipazione nella Indipendent Ideas al prezzo convenuto di euro 1.846 migliaia. La vendita ha generato una minusuvalenza di euro 74 migliaia.

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Partecipazione in Indipendent Ideas Srl - 1.883
Totale Attività possedute per la vendita - 1.883

1.12. Patrimonio netto

Il Patrimonio Netto si è incrementato nel periodo da euro 35.614 migliaia a euro 35.868 La composizione della voce è di seguito evidenziata:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 3/12/2017
Capitale sociale 28.740 28.740
Riserva legale 475 353
Riserva straordinaria 938 938
Riserva azioni proprie (885) (885)
Altre riserve 4.853 5.061
Utile/(Perdite) dell'esercizio di Gruppo 1.252 1.146
Totale Patrimonio netto di Gruppo 35.372 35.353
Riserve di terzi 179 108
Utile/(Perdite) dell'esercizio di Terzi 316 206
Totale Patrimonio netto di Gruppo 495 314
Totale Patrimonio netto 35.868 35.667

Capitale Sociale

Nel corso dei primi sei mesi dell'esercizio 2018 il capitale sociale non ha subito alcuna variazione.

Altre Riserve

La composizione della voce Altre Riserve per i periodi presentati è la seguente:

(valori in migliaia di euro) 30/06/2018 31/12/2017
Riserva Sovraprezzo 15.457 15.457
Riserva Fusione 32.447 32.447
Riserva UCC (45.442) (45.442)
Utili a nuovo 2.391 2.599
Totale 4.853 5.061

Riserva azioni proprie

Al 30 giugno 2018 la Società detiene un totale di 340.500 azioni per un investimento complessivo pari a euro 885 migliaia con un costo medio complessivo pari a 2,60 euro ad azione.

Dividendi dichiarati e pagati

I dividendi dichiarati a pagati nel corso del periodo sono così sitentizzabili:

(valori in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Dividendi 988 2.130

In data 30 aprile 2018 l'Assemblea Annuale Ordinaria degli Azionisti di Triboo S.p.A. ha deliberato la distribuzione di un dividendo lordo di euro 1.000 migliaia, pari a 0,0348 euro per azione, con data di stacco cedola il 28 maggio 2018, record date il 29 maggio 2018 e data di pagamento dividendo il 30 maggio 2018.

1.13. Passività finanziarie non correnti

Le passività finanziarie non correnti consolidate al 30 giugno 2018 sono dettagliati nella seguente tabella:

(Valori in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Leasing finanziari a m/l termine - Immobile ed Impianti specifici 4.504 3.291
Finanziamento bancario a m/l termine (Banca Popolare di Sondrio) 3.202 2.532
Finanziamento bancario a m/l termine (Deutsche Bank) 1.000 -
Finanziamento bancario a m/l termine (Intesa) 1.400 1.800
Finanziamento bancario a m/l termine (Mediocredito) 188 375
Altri debiti finanziari a lungo termine 1.234 1.226
Totale Debiti finanziari non correnti 11.528 9.224

Le passività verso istituti di credito e finanziari sono principalmente riferibili al Gruppo Triboo Digitale.

Al 30 giugno 2018 il saldo esposto oltre i 12 mesi ammonta a euro 11.528 migliaia (euro 9.224 migliaia al 31 dicembre 2017); le quote scadentientro i dodici mesi successivi al 30 giugno 2018 vengono esposte nelle passività finanziarie correnti discusse in seguito.

L'incremento è principalmente derivante da: i) a stipula di un nuovo finanziamento pari ad euro 1.000 migliaia da parte di Triboo Media per l'acqusito degli asset editoriali di Blogo.it, ii) nuovo finanziamento contratto da Triboo Digitale di euro 1.500 migliaia con Banca Popolare di Sondrio.

Si evidenzia che per tali finanziamenti non sono stati previsti covenants finanziari.

Tra gli altri debiti finanziari a lungo termine risultano iscritti principalmente:

  1. il fair value della put option prevista dal contratto di acquisto del 49% delle quote della società Media Prime, il cui valore verrà pagato nel corso dell'esercizio 2020, sulla base dei risultati consuntivi raggiunti dalla controllata a tale data. Tale valore risulta essere pari a euro 351 migliaia al 30 giugno 2018;

    1. il fair value della put option prevista dal contratto di investimento nella società Triboo Data Analitycs S.r.l. esercitabile dalla Triboo S.p.A. a partire dall'esercizio 2019 per l'acqusito dell'ulteriore 49% della società. Tale valore risulta essere pari a euro 183 migliaia al 30 giugno 2018;
    1. il fair value della put option prevista dal contratto di investimento nella società Triboo Direct S.r.l. esercitabile dalla Triboo S.p.A. a partire dall'esercizio 2020 per l'acqusito dell'ulteriore 30% della società. Tale valore risulta essere pari a euro 687 migliaia al 30 giugno 2018.
Il dettaglio dell'indebitamento bancario al 30 giugno 2018 è presentato nella seguente tabella:
Istituto di credito
erogante
Tipologia
finanziamento
Tasso d'interesse Importo
erogato
Anno di
accensione
Anno di
scadenza
Entro
1
anno
Tra 1
anno
e 5
anni
Oltre
5
anni
Banca Popolare di Sondrio Mutuo Chirografario Euribor 1M + spread 3,85 2.500 2014 2019 531 227 -
Deutsche Bank Finanziamento Euribor 3M + spread 1,70 1.500 2014 2018 161 -
Mediocredito Italiano Mutuo Chirografario Euribor 3M + spread 1,80 1.500 2015 2019 375 188 -
Banca Popolare di Sondrio Mutuo Chirografario Euribor 3M + spread 5,00 70 2014 2019 12 -
Banca Popolare di Sondrio Mutuo Chirografario Euribor 3M + spread 5,00 100 2015 2020 21 22 -
Banca Popolare di Sondrio Mutuo Chirografario Euribor 1M + spread 0,70 2.000 2017 2020 - 2.000 -
Banca Intesa Mutuo Chirografario Euribor 3M + spread 1,50 2.000 2017 2021 600 1.400 -
Banca Sella Mutuo Chirografario Tasso fisso 1,90 100 2017 2018 - - -
Banca Popolare di Sondrio Mutuo Chirografario Euribor 1M + spread 0,70 1.500 2018 2021 547 953 -
Deutsche Bank Finanziamento Euribor 3M + spread 0,90 1.000 2018 2019 1.000 -
Totale Finanziamenti 12.270 2.246 5.790 -

1.14. Fondi per benefici ai dipendenti.

I "Fondi per benefici ai dipendenti e amministratori" sono attualizzati secondo quanto previsto dalla IAS19 revised. Gli utili e le perdite attuariali, derivanti dalla valutazione dei fondi, effettuata solo alla data di chiusura dell'esercizio, data la non significatività dell'effetto nella relazione finanziaria infrannuale, sono contabilizzati nelle voci di conto economico complessivo e appostati a specifica riserva di patrimonio netto, al netto dell'effetto fiscale.

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Trattamento di fine rapporto 2.189 2.137
Totale Fondi per benefici a dipendenti 2.189 2.137
Al 01
gennaio
2018
Accantonamenti Utile/Perdia attuariale Utilizzi e
pagamenti
Al 30
giugno
2018
Fondo Trattamento Fine Rapporto Lavorativo (T.F.R.) 2.137 302 - (250) 2.189
Fondo Trattamento Fine Mandato (T.F.M.)
Fondi per benefici a dipendenti 2.137 302 - (250) 2.189

Si illustra di seguito la movimentazione del TFR al 30 giugno 2018:

1.15. Fondi per rischi ed oneri

La movimentazione del fondo rischi e oneri al 30 giugno 2018 è la seguente:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Fondi per rischi ed oneri 84 188
Totale Fondi per rischi ed oneri 84 188

Il fondo per rischi ed oneri scaturisce per euro 70 migliaia dall'accantonamento effettuato per gestire le criticità in tema giuslavoristico, derivanti dall'acquisto dei rami d'azienda "ShinyStat" e "Mediastoke" da parte di Triboo Data Analytics S.r.l., società neocostituita nel mese di gennaio 2017 e per euro 14 migliaia dallo stanziamento per resi di merce ricevuti succesivamente alla chiusura ma di competenza del periodo.

1.16. Attività/Passività per imposte differite

Di seguito si riporta la composizione della voce passività per imposte differite al 30 giugno 2018:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Attività per imposte differite 1.664 1.700
Passività per imposte differite (1.048) (942)
Totale Attività (Passività) per imposte differite 616 758

Le imposte differite attive e passive iscritte dal Gruppo derivano principalmente da:

Descrizione 30/06/2018 31/12/2017
Ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali 877 888
Attualizzazione fondi benefici per dipendenti 24 25
Fondo svalutazione crediti 103 103
Fondo rischi ed oneri - 38
Totale attività per imposte differite 1.664 1.700
Altre 13 35
Perdita fiscale su consolidato fiscale "CNM" 647 611
Descrizione 30/06/2018 31/12/2017
Ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali (1.042) (874)
Attualizzazione fondi benefici per dipendenti (2) -
Delta cambi (1) -
Altre (3) (68)
Totale passività per imposte differite (1.048) (942)

Il saldo netto delle imposte differite attive iscritto in ciascun periodo risulta essere recuperabile sulla base degli imponibili previsti dal piano pluriennale del Gruppo.

1.17. Passività finanziarie correnti e quota corrente di passività finanziarie non correnti

La voce "Passività finanziarie correnti" è dettagliata nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Finanziamento bancario a m/l termine (Banca Popolare di Sondrio) - quota corrente 1.110 556
Finanziamento bancario a m/l termine (Deutsche Bank) - quota corrente 161 352
Finanziamento bancario a m/l termine (Banca Intesa) - quota corrente 600 200
Finanziamento bancario a m/l termine (Banca Sella) - quota corrente - 100
Finanziamento bancario a m/l termine (Mediocredito) - quota corrente 375 375
Totale Quota corrente di Passività finanziarie non correnti 2.246 1.583
Debiti finanziari per anticipazioni 208 -
Conti correnti passivi 61 151
Debiti carta di credito 11 5
Debiti bancari correnti 279 156
Finanziamento società controllante Compagnia Digitale Italiana S.p.A. 25 25
Debiti finanziari per acquisto partecipazioni 628 2.275
Finanziamento bancario a m/l termine - acquisto autovetture aziendali - quota corrente 43 48
Leasing finanziario 466 483
Altri debiti finanziari correnti 1 17
Altri debiti finanziari correnti 1.163 2.849
Totale Passività finanziarie correnti 3.688 4.588

La Quota corrente di Passività finanziarie non correnti registra un incremento principalmente in linea con i piani di ammortamento dei finanziamenti in essere.

Gli altri debiti finanziari correnti registrano un decremento prevalentemente a segutio del pagamento del corrispettivo per l'acqusito del 51% di E-photo avvenuto nel corso del semestre. Il debito residuo dei debiti finanziari per acquisto partecipazioni si riferisce per euro 600 migliaia al debito nei confronti dei soci cedenti i rami d'azienda "ShinyStat" e "Mediastoke".

1.18. Debiti commerciali

La voce "Debiti commerciali" al 30 giugno 2018 è dettagliata nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Debiti commerciali 42.827 41.397
Totale Debiti commerciali 42.827 41.397

I "debiti commerciali" sono iscritti al netto degli sconti commerciali e delle eventuali rettifiche di fatturazione, nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte. Considerata l'attività svolta e l'ambito di svolgimento della stessa, la ripartizione dei debiti verso fornitori per aree geografiche appare poco significativa in quanto sorti prevalentemente nell'ambito dell'Unione Europea.

1.19. Passività per imposte correnti

La voce "Passività per imposte correnti" alla data di chiusura del presente bilancioè così composta:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Debiti per imposte correnti 497 198
Debiti IVA verso rappresentanti fiscali 392 547
Debiti per IVA 32 247
Debiti per ritenute fiscali verso lavoratori 508 468
Debiti tributari diversi 10 20
Totale Passività per imposte correnti 1.439 1.479

I debiti per imposte correnti sono pari ad euro 497 migliaia relative alle imposte IRES delle società non aderenti al consolidato fiscale ed IRAP.

I debiti IVA verso rappresentanti fiscali sono pari a euro 392 migliaia e si riferiscono alla società Triboo Digitale S.r.l. in ottemperanza alle norme IVA sulle vendite a distanza: la società è identificata principalmente in Paesi dell'Unione Europea.

Al 30 giugno 2018 i debiti per ritenute fiscali verso lavoratori pari ad euro 508 migliaia sono realtivi alle trattenute applicate dalle società del Gruppo ai compensi del personale dipendente, dei lavoratori autonomi e dei collaboratori occasionali, che sono state regolarmente versate nel mese di luglio 2018.

1.20. Altre passività correnti

La voce "Altre passività correnti" è dettagliata nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Debiti verso il personale 2.241 1.579
Debiti verso amministratori 387 201
Debiti verso controllante per consolidato fiscale - 146
Debiti verso istituti di previdenza sociale 975 881
Risconti passivi 829 497
Altri debiti 241 41
Totale Altre passività correnti 4.673 3.344

I debiti verso il personale ammontano a euro 2.241 migliaia (1.579 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e sono riferiti a competenze maturate per ferie, permessi ed ex-festività, non ancora corrisposte. Lo stesso vale per i debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale pari a euro 975 migliaia (euro 881 migliaia al 31 dicembre 2017).

I risconti passivi sono pari a euro 829 migliaia (euro 497 al 31 dicembre 2017), e si riferiscono principalmente a ricavi derivanti da servizi già fatturati ma di competenza del secondo semestre 2018.

2. Note illustrative al conto economico

2.1. Ricavi

Nella tabella seguente vengono classificati i ricavi consolidati del primo semestre 2018, suddivisi tra le due Divisioni operative del Gruppo:

(in migliaia di Euro) 30-giu-18 30-giu-17 Variazione Variazione %
Ricavi divisione Media 14.752 13.667 1.085 8%
Ricavi divisione Digitale 17.914 18.994 (1.079) -6%
Elisioni infragruppo (1.430) (1.063) (367) 35%
Totale Ricavi 31.235 31.597 (362) -1%

I ricavi del primo semestre 2018 registrano un decremento di euro 362 migliaia rispetto al primo semestre del 2017 (-1%) derivante dal seguente combinato effetto:

  • incremento dei ricavi della Divisione Media pari ad euro 1.085 migliaia (+8%)
  • decremento dei ricavi della Divisione Digitale pari ad euro 1.079 migliaia (-6%)

Per quanto riguarda le attività operative sottostanti ai ricavi, la parte più consistente del business della divisione Digitale risiede nella vendita di beni, ossia nella capacità di muovere grandi volumi di prodotti tramite il canale distributivo dell'e-commerce. La restante quota di fatturato ha a che fare, invece, con la prestazione di servizi a clienti partner e terzi, per consulenze (ecommerce service providing e ecommerce integration providing), campagne di marketing digitale, di consulenze di digital agency. Per quanto riguarda la divisione Media, oltre al servizio principale relativo alla vendita di spazi pubblicitari, si aggiungono i servizi di web agency e di stampa e vendita dei prodotti cartacei di Brown Editore e i ricavi per la vendita di corsi da parte di Triboo Media. Nel primo semestre del 2018 il Gruppo evidenzia una crescita organica della divisione Media mentre registra una contrazione del business Digitale. La decrescita del business Digitale, come meglio specificato precedentemente nella Relazione sulla gestione è dovuta principalmente all'uscita di alcuni store nel corso degli ultimi mesi del 2017 sostituiti da nuovi store acquisiti nel corso del primo semestre 2018 i cui effetti sono attesi nel secondo semestre a segutio dell'avvio delle attività degli store in corso di sviluppo.

2.2. Altri ricavi operativi

La voce "Altri ricavi operativi" è dettagliata nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 30/06/2017
Ricavi per consulenza e assistenza - 1
Recuperi e rimborsi assicurativi vari 14 6
Altri ricavi 2.704 26
Totale Altri Ricavi Operativi 2.718 33

La voce "Altri ricavi" è pari a euro 2.718 migliaia ed è relativa prevalentemente alla plusvalenza realizzata dalla vendita della partecipazione in Friendz S.r.l. L'attività di sviluppo di Friendz è stata anche supportata dall'utilizzo dei fattori produttivi di Triboo Digitale oltre che di Triboo Media. Pertanto il ricavo derivante dalla cessione ha carattere operativo e rientra nelle attività della Divisone Digitale.

2.3. Costi per servizi

La voce "Costi per servizi" e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente sono dettagliate nella seguente tabella:

30/06/2018 30/06/2017
4.299 5.307
3.791 3.805
4.584 4.693
3.143 1.275
583 862
673 542
501 717
230 142
247 282
190 159
162 69
47 51
238 227
162 166
99 181
154 87
13 47
63 136
Totale costi per servizi 19.852 18.980
Costi per servizi marketplace 82 11
Compensi del collegio sindacale 45 59
Costi redazione e verso gli autori 153 103
Costi per gestione rappresentanti fiscali 55 57

I costi per servizi sono passati da euro 18.980 migliaia nel primo semestre 2017, ad euro 19.852 nel primo semestre 2018 con un incremento del 5%.

Nei costi per servizi, in particolare, si registra un incremento dei costi per consulenze professionali operative relative alle attività di photoshooting sostenuti dalla società controllata E-photo, che nel primo semestre 2017 aveva contribuito parzialmente al risultato del Gruppo, considerando che l'acquisizione della società è avvenuta nel mese di marzo 2017.

2.4. Costi per il personale

La voce "Costi per il personale" è dettagliata nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 30/06/2017
Salari e stipendi 4.298 4.308
Oneri sociali su salari e stipendi 1.719 1.505
Accantonamento fondo TFR 302 340
Accantonamento a fondo previdenza complementare 37 -
Altri costi del personale 292 199
Provvigioni agenti 207 19
Collaborazioni a progetto 15 69
Compensi agli amministratori 730 666
Oneri sociali su compensi amministratori 144 114
Altri costi amministratori 2 35
Prestazioni occasionali e costi per lavoro interinale 178 104
Trasazioni con i dipendenti 1 56
Totale costi per il personale 7.925 7.416

Al 30 giugno 2018 il costo del personale è pari ad euro 7.925 migliaia ed aumenta di euro 509 migliaia rispetto al primo semestre del 2017. La variazione è dovuta principalmente all'incremento del numero medio di dipendenti del periodo che passa da 348 a 369 unità.

2.5 Altri costi operativi

La voce "Altri costi operativi" e la relativa comparazione con i saldi del primo semestre dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 30/06/2017
Costi per postazioni 27 497
Affitti e locazioni 189 109
Utenze varie 194 82
Spese varie amministrative 34 31
Minusvalenze 25 7
Selezione del personale 16 16
Tasse e imposte 11 59
Imposte es. precedenti e imposte di bollo 12 26
Spese varie 214 65
Manutenzioni e riparazioni varie 3 3
Spese di gestione autovetture 108 71
Canone di manutenzione e garanzia 16 8
Acquisto materiale vario, cancelleria e stampanti 45 30
Spese di pulizia 14 12
Assicurazioni 71 70
Noleggi 84 94
Costo archiviazione sostitutiva 16 15
Penali e sanzioni 24 16
Costi per servizi informatici 68 15
Altri costi operativi 28 16
Totale altri costi operativi 1.206 1.242

2.6 Ammortamenti

Gli "Ammortamenti" sono dettagliati nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 30/06/2017
Ammortamento Fabbricati 227 30
Ammortamento autovetture 64 68
Ammortamento altre attività materiali 87 2
Ammortamento attrezzature 82 81
Ammortamento mobili e arredi 13 11
Ammortamento attività materiali 473 191
Ammortamento costi di sviluppo 311 227
Ammortamento database e anagrafiche 270 462
Ammortamento software e licenze 103 99
Ammortamento portale Leonardo.it 256 256
Ammortamento domini 17 38
Ammortamento Software Affiliation Network – TDA 67 -
Ammortamento ERP Analitica 42 44
Ammortamento piattaforma Advercy 108 49
Ammortamento piattaforma Peanuts 2.0 1.233 1.018
Ammortamento piattaforma Spedire WEB 35 28
Ammortamento piattaforma Buy.it - 25
Ammortamento piattaforma Fully commerce - 120
Ammortamento migliorie beni di terzi 5 -
Ammortamento altre attività immateriali 25 11
Ammortamento Portale Blogo.It 11 -
Attività immateriali a vita definita 2.485 2.378
Totale Ammortamenti 2.958 2.569

L'incremento del periodo è relativo all'ammortamento dei fabbricati a seguito del subentro nei contratti di leasing finanziari immobiliari, avvenuto prevalentemente nel secondo semestre del 2017 ed in parte nel primo semestre 2018 e all'ammortamento della piattaforma peanuts 2.0 a seguito delle capitalizzazioni effettuate nel periodo.

2.7 Svalutazioni e accantonamenti

La voce "Svalutazioni e accantonamenti" e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 30/06/2017
Accantonamento svalutazione crediti 103 129
Svalutazioni e accantonamenti 103 129

2.8 Proventi ed oneri finanziari netti

La voce "Proventi ed oneri finanziari netti" al 30 giugno 2018 è dettagliata nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 30/06/2017
Interessi attivi su depositi bancari - 1
Interessi attivi sui finanziamenti erogati 1 10
Altri proventi finanziari 58 15
Proventi Finanziari 59 26
Totale Proventi e oneri finanziari netti (167) (121)
Oneri Finanziari (226) (146)
Altri oneri finanziari (81) (86)
Interessi passivi su contratti di leasing (83) 5
Interessi passivi su mutui e finanziamenti (48) (52)
Interessi passivi su conto corrente (2) (13)
Interessi passivi su anticipazioni di conto corrente e factoring (11) (1)

2.9 Imposte sul reddito

La voce "Imposte sul reddito" è dettagliata nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 30/06/2017
IRES 240 141
IRAP 87 110
Imposte differite 112 53
Imposte anni precedenti (5) -
Proventi da consolidato fiscale (343) 130
Imposte sul reddito 91 433

2.10Risultato delle attività possedute per la vendita

Non sussistono poste aventi valore materiali afferenti tale natura.

Utile per azione

Viene illustrato di seguito il calcolo dell'utile per azione effettuato sulla base del principio IAS 33 al 30 giugno 2018 ed al 30 giugno 2017.

30/06/2018 30/06/2017
Numero medio ponderato di azioni ordinarie (numero di azioni/in
migliaia) 28.740 28.740
Risultato attribuibile agli azionisti della Capogruppo (migliaia di euro) 1.252 1.487
Utile/(perdita) per azione base (euro per azione) 0,04 0,05

Non esistono strumenti con effetti diluitivi e pertanto l'utile per azioni base corrisponde e quello diluito.

Voci del conto economico complessivo

Gli utili attuariali derivanti dall'applicazione dello IAS 19 sul TFR sono riconducibili essenzialmente alla variazione delle ipotesi economiche e del tasso annuo di attualizzazione che non sono cambiati nel periodo rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2017 che non hanno avuto alcun effetto sul conto economico complessivo al 30 giugno 2017.

L'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 9 ha comportato l'iscrizione di una componente negativa di conto economico complessivo per euro 53.

(in migliaia di Euro) 30/06/2018 31/12/2017
Che non saranno successivamente riclassificate nel risultato
d'esercizio
(53) (23)
Benefici ai dipendenti - (23)
Effetto Applicazione IFRS 9 (53) -
Che saranno successivamente riclassificate nel risultato d'esercizio - -
Totale altre componenti del conto economico complessivo (53) (23)

3. Altre informazioni

Operazioni con parti correlate

Nell'individuazione delle controparti correlate viene fatto riferimento allo IAS 24. I rapporti tra le società hanno natura commerciale e finanziaria; tali rapporti sono effettuati a valore di mercato e attentamente monitorati dal consiglio di amministrazione e dal Comitato Parti Correlate. Con le controparti in oggetto sono state poste operazioni relative alla normale operatività delle singole entità; non si evidenziano operazioni di carattere atipico o inusuale. Il regolamento di tali transazioni avviene normalmente nel breve termine ed i rapporti sono tendenzialmente formalizzati da contratti.

I rapporti con parti correlate, come di seguito descritti, includono oltre ai rapporti in essere con le Società del Gruppo Triboo, anche i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo. Si tratta principalmente di:

  • · rapporti di natura commerciale relativi all'erogazione di servizi infragruppo e derivanti da appositi contratti tra le parti che prevedono lo svolgimento di attività a normali condizioni di mercato;
  • · rapporti di natura finanziaria sottostanti la sottoscrizione di contratti che regolano la gestione dei rapporti di Gruppo;
  • · rapporti di natuara finanziaria connessi ad eventuali finanziamenti tra le società del Gruppo.

Le operazioni intercorse al 30 giugno 2018 sono state effettuate a condizioni di mercato.

Esercizio chiuso al 30 giugno 2018
(in migliaia di Euro) Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Crediti
finanziari
Debiti
finanziari
Ricavi Costi
Compagnia Digitale Italiana S.p.A. (già Triboo S.p.A.) - (4) - (25) - -
Nomix S.r.l. - (16) - - - (23)
Filmup S.r.l. - (17) - - - (30)
Meteo Italia S.r.l. - (35) - - - (56)
TMW Network S.r.l. 2 (58) 76 - - (76)
RMC Sport Network S.r.l. 157 - 45 - 136 -
TMW Radio Sport S.r.l. - - 300 - - -
ACBC S.r.l. 19 (20) - - 16 (70)
Friendz S.r.l. 144 (216) - - 13 (187)
Alessio Barbati - (21) - - - (90)
Totale operazioni con parti correlate 322 (387) 421 (25) 165 (531)
Totale delle corrispondenti voci di bilancio 30.036 42.827 3.488 15.216 31.235 19.852
Peso sulle corrispondenti voci di bilancio 1,1% -0,9% 12,1% -0,2% 0,5% -2,7%

Impegni e garanzie prestate dal gruppo

Nell'ambito della propria attività commerciale e finanziaria, il Gruppo ha ricevuto e prestato garanzie al fine dell'ottenimento rispettivamente di linee di credito commerciale o finanziarie. Queste ultime attengono l'accesso al credito e quindi l'ottenimento di linee a breve e medio lungo termine utilizzate dal Gruppo per finanziare la crescita. Le linee di credito commerciali sono state garantite dal Gruppo a favore di Partner che, affidando la gestione degli incassi relativi agli store on-line al Gruppo stesso, hanno richiesto la garanzia sul credito da loro vantato nei confronti del Gruppo. La natura, pertanto, è duplice, commerciale e finanziaria.

Di seguito si riportano le garanzie prestate e ricevute dal Gruppo al 31 dicembre 2017 e al 30 giugno 2018.

(valori in migliaia di Euro) 30-giu-18 31-dic-17
Garanzie prestate 5.180 5.180
Garanzie ricevute 15.925 15.925

Politica di gestione dei rischi finanziari

Obiettivo del Gruppo è la massimizzazione del ritorno sul capitale netto investito mantenendo la capacità di operare nel tempo e garantendo adeguati ritorni per gli azionisti e benefici per gli altri stakeholder, con una struttura finanziaria sostenibile.

Al fine di raggiungere questi obiettivi il Gruppo, oltre al perseguimento di risultati economici soddisfacenti e alla generazione di flussi di cassa, può intervenire sulla politica dei dividendi e sulla configurazione del capitale.

Tipologia di rischio finanziario

Di seguito sono fornite informazioni relativamente agli obiettivi e alle politiche del Gruppo in materia di gestione dei rischi, all'esposizione del Gruppo alle diverse fattispecie di rischio, nonché alle principali tecniche di copertura dei rischi stessi. Nell'ambito delle diverse tipologie di rischio si identificano le seguenti fattispecie:

Fabbisogno finanziario e rischio di tasso di interesse

Il Gruppo sopperisce al proprio fabbisogno finanziario tramite l'utilizzo di linee di credito a breve e medio/lungo termine concesse dagli istituti di credito con i quali lo stesso opera. In particolare, Triboo S.p.A. ha in essere leasing immobiliare relativi alla sede delle società.

Triboo Digitale S.r.l. è esposta ai rischi connessi alla volatilità dei tassi di interesse legati ai finanziamenti a breve e medio lungo termine. I finanziamenti sono tutti indicizzati all'Euribor.

Per quanto riguarda la curva dei tassi dell'Euribor si rileva che: l'Euribor a 1 mese è fermo a - 0,37% da molti mesi, mentre l'Euribor a 3 mesi e l'Euribor a 6 mesi sono ai rispettivi minimi storici: oggi la scadenza trimestrale è a -0,33% mentre la scadenza semestrale è scesa a -0,27%.

Rischio di liquidità

Per quanto riguarda il rischio di liquidità, il Gruppo non presenta difficoltà nel reperire i fondi necessari a fronteggiare gli impegni assunti, grazie alla buona situazione finanziaria di Gruppo e ai buoni risultati raggiunti in termini di redditività e creazione di cassa.

Negli ultimi tre esercizi l'attività del Gruppo è stata caratterizzata da un rapido sviluppo e da una elevata e costante crescita nei mercati in cui opera. In tale contesto il Gruppo dovrà essere in grado di gestire i propri ritmi di sviluppo e di crescita, adottando un modello organizzativo e procedure interne per rispondere tempestivamente alle necessità.

Inoltre si segnala che:

  • · esistono strumenti di indebitamento o altre linee di credito per far fronte alle esigenze di liquidità e precisamente finanziamenti bancari per anticipazioni di fatture volti allo smobilizzo dei crediti commerciali;
  • · il Gruppo dispone di attività finanziarie correnti (depositi in conto corrente e crediti finanziari), come evidenziato dal prospetto della posizione finanziaria netta, per soddisfare i fabbisogni di liquidità.

Rischio di credito

Si ritiene che le attività di natura commerciale della società abbiano una buona qualità creditizia. Il rischio che una controparte non adempia alle obbligazioni finanziarie in essere al 30 giugno 2018 risulta limitato, anche se esistono significative concentrazioni del credito. Tali concentrazioni, tuttavia riguardano quella parte di clientela composta da primarie realtà industriali italiane e multinazionali con elevato rating creditizio. Il Gruppo mantiene un'elevata attenzione, mediante controlli su base mensile, delle esposizioni nei confronti dei propri clienti per individuare le posizioni più critiche. Laddove necessario si procede ad integrare il fondo svalutazione crediti attraverso una valutazione specifica delle singole posizioni per allineare i crediti commerciali al presumibile valore di realizzo.

Relativamente ai crediti commerciali al 30 giugno 2018 ed al 31 dicembre 2017 si riporta di seguito la suddivisione degli stessi per fasce di scaduto, con indicazione dell'incidenza del totale scaduto sul totale dei crediti commerciali nonché indicazione della percentuale di copertura del fondo svalutazione crediti rispetto al totale scaduto.

(valori in Euro) 30/06/2018 31/12/2017
A scadere 21.729 26.001
Scaduto <30 giorni 1.738 257
Scaduto 31-60 giorni 130 1.912
Scaduto 61-180 giorni 4.091 1.643
Scaduto oltre 181 giorni 3.080 2.702
Totale scaduto (*) 9.039 6.514
Totale crediti commerciali 30.768 32.515
% totale scaduto su totale crediti commerciali 29% 20%
Fondo svalutazione crediti (732) (630)
% fondo svalutazione crediti su totale scaduto 8% 10%
Totale crediti commerciali netti 30.036 31.885

(*) I crediti scaduti si riferiscono principalmente a crediti sorti nei confronti di Partner con cui il Gruppo svolge attività di e-commerce, nonché Centri media. Relativamente a tali controparti il Gruppo ha in essere anche posizioni debitorie che sostanzialmente compensano tali esposizoni.

Si segnala che nel corso del periodo il Gruppo non ha fatto ricorso a forme di assicurazione dei crediti mentre ha fatto ricorso a forme di smobilizzo dei crediti commerciali utilizzando le linee di credito messe a disposizione da istituti bancari.

Rischio di cambio

Per quanto riguarda il Gruppo Triboo Media, i flussi di incassi e pagamenti in valute monetarie diverse dall'Euro sono molto limitati per quanto concerne i rapporti commerciali con clienti e fornitori terzi in quanto il Gruppo non è caratterizzato da una significativa operatività internazionale.

Il Gruppo Triboo Digitale, invece, conclude e continuerà a concludere transazioni in valute diverse dall'euro, principalmente in dollari americani (USD) e sterline inglesi (GBP), esponendosi pertanto al rischio, seppur limitato visti i rapporti passivi nella medesima valuta con controparti terze, di fluttuazioni dei tassi di cambio. L'incasso delle fatture dai clienti finali esteri degli store viene effettuato, nella valuta del Paese di vendita, da appositi intermediari (Payment Service Provider) i quali convertono il controvalore in euro secondo il tasso di cambio giornaliero prima dell'accredito al Gruppo. L'effetto di tale differenza su cambi rappresenta l'unico rischio di tasso di cambio attribuibile al business societario. Stante il breve intervallo temporale tra l'emissione della fattura con pagamento in valuta e il ricevimento dell'incasso in euro, si rileva come il rischio di cambio sia moderato.

Informativa relativa al valore contabile degli strumenti finanziari

Questa nota riporta le informazioni integrative inerenti le attività e le passività finanziarie, così come richieste dall'IFRS 7. L'ordine espositivo adottato rispetta quello dei paragrafi del principio contabile internzionale. Laddove l'informativa richiesta non è stata ritenuta rilevante, si è omesso di inserire il relativo paragrafo. Di seguito si riportano alcune informazioni di dettaglio sulle attività e sulle passività finanziarie, con particolare riguardo alla loro suddivisione nelle categorie previste dallo IAS 39, nonché il loro fair value. Le informazioni che riguardano i rischi attribuibili alle attività e alle passività finanziarie, segnatamente i rischi di credito, di liquidità e di mercato sia da un punto di vista qualitativo che da un punto di vista quantitativo sono state invece sopra descritte nel precedente paragrafo.

Categorie di attività e di passività finanziarie

Le tabelle che seguono riportano il valore contabile al 30 giugno 2018 delle attività e passività finanziarie riclassificate secondo le categorie IAS 39. Nella penultima colonna sono riportati anche i valori di attività e passività che non rientrano nell'ambito dell'IFRS 7, al fine di favorire la riconciliazione con lo schema di stato patrimoniale. La valutazione delle partecipazion in altre imprese, classificate all'interno delle attività finanziarie non correnti, è stata effettuata al costo, in conformità con quanto previsto dall'IAS 39, paragrafo 46c, trattandosi di strumenti rappresentativi di capitale il cui fair value non può essere misurato attendibilmente.

Esercizio chiuso al 30 giugno 2018
Costo Ammortizzato Fair Value Totali
Finanziamenti
e Crediti
scadenza
detenute
fino a
AF
ammortizzato
PF al costo
rilevazione
designate
inziale
AF/PF
alla
negoziazione
AF/PF per la
disponibili
vendita/
Altre PF
per la
AF
ambito
Totale
AF/PF
IFRS 7
A/P non
ambito
IFRS 7
Totale di
Bilancio
Attività
Immobilizzazioni 53.472 53.472
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del PN 3.430 33 3.463 539 4.002
Attività finanziarie correnti -
Attività finanziarie non correnti 25 25
Rimanenze -
Crediti commerciali 30.036 30.036 30.036
Crediti per imposte anticipate 1.664 1.664
Altre attività 5.630 5.630 5.630
Cassa e disponibilità Liquide 8.515 8.515 8.515
Totale 44.181 3.430 - - 33 - 47.644 55.700 103.344
Passività
Patrimonio Netto - 35.868 35.868
Passività Finanziarie correnti 3.688 3.688 3.688
Passività Finanziarie non correnti 10.304 1.225 11.528 11.528
Debiti commerciali 42.827 42.827 42.827
Altre passività 6.113 6.113
Passività per imposte differite 1.048 1.048
Fondi per rischi ed oneri 84 84
TFR 2.189 2.189
Totale - - 56.819 - 1.225 - 58.043 45.301 103.344

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2018

30 giugno 2018

75

Fair Value

Le tabelle che seguono portano il fair value delle attività/passività finanziarie ed il relativo valore contabile (carrying amount) al 30 giugno 2018. Il carrying amount delle attività/passività valutate al costo ammortizzato è da ritenersi un'approssimazione ragionevole del fair value, in quanto si tratta di attività e passività finanziarie a breve termine o a tasso variabile o di passività finanziarie a medio/lungo termine.

(valori in migliaia di euro) 30-giu-18 31-dic-17
Attività Finanziarie Carrying
Amount
Fair Value Carrying
Amount
Fair Value
Attività finanziarie correnti 3.463 3.463 1.244 1.244
Attività finanziarie non correnti 25 25 78 78
Crediti commerciali 30.036 30.036 31.885 31.885
Altre attività 5.630 5.630 6.584 6.584
Cassa e disponibilità Liquide 8.515 8.515 5.445 5.445
Totale 47.669 47.669 45.235 45.235
Passività Finanziarie
Passività Finanziarie correnti 3.688 3.688 4.588 4.588
Passività Finanziarie non correnti 11.528 11.528 9.224 9.224
Debiti commerciali 42.827 42.827 41.397 41.397
Totale 58.043 58.043 55.209 55.209

Tutti gli strumenti finanziari iscritti al fair value sono stati classificati nelle tre categorie di seguito riportate che si basano sul più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value nel suo complesso:

(i) Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;

(ii) Livello 2: tecniche di valutazione per le quali il più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value è direttamente od indirettamente osservabile;

(iii) Livello 3: tecniche di valutazione per le quali il più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value non è osservabile.

Esercizio chiuso al 30 giugno 2018
(valori in migliaia di euro) Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività finanziarie valutate al FV
Titoli - 33 - 33
Partecipazioni - - - -
Totale attivo - 33 - 33
Passività finanziarie valuate al FV
Put option Media Prime 355 355
Put option Triboo Direct - - 687 687
Put option Triboo Data Analitycs 183 183
Totale passivo - - 1.225 1.225

Al 30 giugno 2018 il Gruppo detiene i seguenti strumenti finanziari valutati al fair value:

Passività potenziali

Nel corso dell'esercizio non sono emerse passività potenziali non stanziate che possano aver un impatto sfavorevole rilevante sulla condizione finanziaria del Gruppo. Le quote iscritte nel passivo a titolo di fondi rischi alla data di riferimento del presente bilancio sono ritenute congrue rispetto alle potenziali passività future.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

In conformità a quanto previsto nella Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si segnala che nel periodo intercorrente tra il 31/12/2017 e il 30/06/2018 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla Comunicazione stessa.

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