Annual Report • Nov 2, 2018
Annual Report
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CAPITALE SOCIALE € 20.000.000,00 i.v. SEDE LEGALE: VIA MARIO CARUCCI, 131 – 00143 ROMA - CODICE FISCALE E ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE DI ROMA N. 00399750587 – P. IVA 00880671003 - ISCRITTA AL N. 32447 DELL'ALBO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI EX ART. 106 T.U.B. TELEFONO (+39) 06 47971 – FAX (+39) 06 6793601 – E-MAIL [email protected]
| Organi societari e Società di revisione 4 | |
|---|---|
| Relazione degli Amministratori sulla gestione 5 | |
| Bilancio d'Esercizio 18 | |
| Stato Patrimoniale 19 | |
| Conto Economico 21 | |
| Prospetto della Redditività Complessiva 22 | |
| Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto 23 | |
| Rendiconto Finanziario 25 | |
| Nota Integrativa 27 | |
| Parte A – Politiche contabili 27 | |
| Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale 43 | |
| Parte C – Informazioni sul Conto Economico 72 | |
| Parte D - Altre Informazioni 90 |
| Consiglio di Amministrazione | ||
|---|---|---|
| Presidente Giovanni Castellaneta |
||
| Am ministratore Delegato Fabio Balbinot |
||
| Consiglieri | Francesco M aria Pansa | |
| Francesco Colasanti |
| Collegio sindacale | ||
|---|---|---|
| Presidente | Francesco M ariano Bonifacio | |
| Sindaci effettivi | M aurizio De M agistris | |
| Nicola Lorito | ||
| Sindaco supplente | Giovanni Parisi |
| Società di revisione | |
|---|---|
| Società di revisione | EY S.p.A. |
Signori azionisti,
I principali indicatori economici nazionali confermano una ripresa moderata nel corso del 2016. Infatti il Prodotto Interno Lordo ha fatto registrare un +0,9%, miglior dato da 6 anni a questa parte, che risulta comunque inferiore a quello della zona Euro che si è attestato esattamente al doppio (1,8%). Anche per il 2017, la UE stima il medesimo incremento per l'Italia che risulterebbe comunque quello con un incremento inferiore rispetto al resto dei paesi UE. La ripresa graduale in Italia è caratterizzata dal miglioramento degli investimenti nonché dall'aumento della spesa delle famiglie in generale. Il tasso di disoccupazione è invece lievemente peggiorato nel corso dell'ultimo anno facendo registrare un valore pari al 12% con una punta preoccupante di oltre il 40% del tasso di disoccupazione giovanile (tra i 15 e i 24 anni).
La situazione di prolungata recessione, o comunque di contenuta ripresa, ha effetti ancora molto incisivi sulla qualità degli attivi degli istituti di credito tanto che le sofferenze bancarie a fine 2016, al lordo delle svalutazioni, si attestano a 201 miliardi di Euro, sostanzialmente allineate al medesimo periodo del 2015. Le sofferenze nette (86,9 miliardi di Euro) registrano una lieve flessione (-1,9%) rispetto al medesimo dato del 2015 così come il rapporto sofferenze nette/impieghi che si attesta al 4,89% rispetto al 4,91%.
In tale contesto generale vi sono stati alcuni recenti interventi legislativi tesi a velocizzare le attività di recupero e dare un impulso positivo al mercato dei crediti problematici. Tra questi, ad esempio, alcune modifiche alla legge fallimentare attraverso misure che assicurano certezza e rapidità al completamento delle procedure (D.L. 59/2016 convertito nella Legge 119/2016). Anche le recenti misure del Governo Italiano - che prevedono una Garanzia Pubblica di Cartolarizzazione delle Sofferenze bancarie (GACS) a valere sui titoli "senior" emessi dalle società di cartolarizzazione, e dotati di un rating adeguato – tendono a facilitare la vendita di portafogli problematici anche attraverso la riduzione della differenza prezzo tra domanda e offerta.
Italfondiario S.p.A. (nel seguito, per brevità, anche la "Società") è intermediario finanziario iscritto nell'Albo degli Intermediari finanziari di cui all'art. 106 del Testo Unico Bancario D.Lgs. n. 385/1993, risulta interamente partecipato dal gruppo Fortress, per il tramite di doBank S.p.A., e rappresenta la sintesi delle best-practice del settore del servicing bancario oltreché un polo di alta specializzazione del credito problematico al servizio del sistema bancario e finanziario italiano, dotato di massa critica e capacità operative in grado di presidiare efficacemente il mercato e per questo capace di rivestire un ruolo di leadership con copertura territoriale pressoché completa dello specifico mercato di riferimento; leadership confermata dal fatto che la Società è accreditata del più elevato livello di rating come Special Servicer assegnato in Italia ed Europa dalle agenzie di rating Fitch e Standard & Poor's.
A tale ultimo riguardo, infatti, nel corso del 2016 l'agenzia di rating Fitch ha confermato il rating della Società come primary service a 2+ e 2, rispettivamente sul residential e sul commercial e come special service a 1- per entrambe le categorie, mentre i ratings dell'agenzia Standard & Poor's non sono ancora disponibili. Nello specifico, quindi, gli ultimi Rating attribuiti sono stati i seguenti:
5
Come precedentemente riportato, Italfondiario S.p.A. svolge, a beneficio di soggetti terzi, attività di servicing finalizzata alla gestione ed al recupero di crediti; attualmente gestisce non solo crediti cartolarizzati ai sensi della Legge n. 130/1999, ma anche crediti non cartolarizzati appartenenti, in particolare, a banche.
Italfondiario S.p.A. si colloca ai vertici del proprio mercato di riferimento, con un portafoglio gestito a fine esercizio 2016 pari a € 39.879 milioni; portafoglio rappresentabile, distinto per entità titolare, come segue (importi in migliaia di Euro riferiti alle esposizioni lorde residue, distinte per tipologia):
| (€/000) | ||
|---|---|---|
| 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
| PERFORMING E INCAGLIATI | 2.182.062 | 2.280.810 |
| Palazzo Finance Due | 1.418 | 1.725 |
| SPV Ieffe Due | 91 | 161 |
| SPV Ieffe Tre | 1.747 | 1.891 |
| Fip Funding | 962.334 | 987.207 |
| Hogart Finance | 2.809 | 2.923 |
| Castello Finance | 18.253 | 20.753 |
| Westw ood Finance | - | 5 |
| Tow er Finance | 3.697 | 3.691 |
| Champions Finance | 7 | 7 |
| Crediti di proprietà del Gruppo BNP Paribas | 86.562 | 86.562 |
| Borromeo Finance | 277.135 | 292.910 |
| Sestante Finance | 98.818 | 108.374 |
| Sestante Finance 2 | 165.332 | 179.125 |
| Sestante Finance 3 | 270.067 | 290.866 |
| Sestante Finance 4 | 246.079 | 261.237 |
| Toulosa Securitisation | 2.084 | 0 |
| Life Mortgage | 45.627 | 43.373 |
| NON PERFORMING | 37.696.572 | 41.385.740 |
| Palazzo Finance Due | 3.468 | 3.280 |
| SPV Ieffe | 3.260.784 | 3.223.691 |
| SPV Ieffe Due | 90.430 | 91.613 |
| SPV Ieffe Tre | 643.840 | 636.270 |
| FM IL | 13.296 | 13.216 |
| Altri crediti ceduti a terzi | 61.874 | 65.494 |
| Crediti di proprietà del Gruppo Intesa Sanpaolo | 8.164.001 | 8.243.187 |
| Crediti di proprietà del Gruppo Crédit Agricole | 2.377.030 | 3.803.984 |
| Intesa SEC NPL | 336.394 | 347.525 |
| Intesa SEC 3 | 25.973 | 24.136 |
| ISP CB Ipotecario | 62.766 | 64.403 |
| ISP OBG | 86.243 | 89.402 |
| Castello Finance | 16.114.824 | 15.912.252 |
| Westw ood Finance | 124.804 | 122.305 |
| Champions Finance | 124.614 | 123.340 |
| Tow er Finance | 209.408 | 206.986 |
| Crediti di proprietà del Gruppo BNP Paribas | 456.539 | 680.498 |
| Borromeo Finance | 156.833 | 155.994 |
| Sagittaria Finance | - | 61.932 |
| Sestante Finance | 23.681 | 23.647 |
| Sestante Finance 2 | 53.630 | 53.662 |
| Sestante Finance 3 | 83.350 | 82.811 |
| Sestante Finance 4 | 97.932 | 97.669 |
| Cecilia Finance | - | 38.311 |
| Vesta Finance | - | 1.184.860 |
| Eris Finance | - | 983.107 |
| Quintino Finance | 9.935 | 10.361 |
| M agnete Securitisation | - | 527.840 |
| Sestino Securitisation | 3.253.108 | 3.158.140 |
| Opportunity Securitisation | 18.153 | 18.078 |
| Dulcinea Securitisation | 227.862 | 235.440 |
| Alfa Stepstone | 120.609 | 121.420 |
| Lucrezia/Castiglione | 1.036.502 | 635.827 |
| Toulosa Securitisation | 144.264 | 142.061 |
| Veltro | 70.476 | - |
| Credem | 46.908 | - |
| Crediti di proprietà del Gruppo Banca Desio | 197.039 | 202.998 |
| 7 TOTALE |
39.878.634 | 43.666.550 |
Italfondiario S.p.A. Bilancio al 31/12/2016
Nel più ampio contesto dell'attività di continuo consolidamento di processi e prassi operative in linea con la normativa applicabile nonché in quella di ricerca o implementazione di strumentari atti, nella quali-quantità, a realizzare l'innalzamento delle soglie di efficacia, efficienza e flessibilità dell'assetto organizzativo, nel corso dell'esercizio, tra l'altro, è stato approvato il piano di continuità operativa e l'analisi dei rischi sui processi.
Si fa inoltre presente che è stato sottoscritto un atto di scissione a favore di una shared service company, denominata doSolution S.p.A., detenuta dall'attuale e comune socio unico doBank S.p.A. il quale, a sua volta, contribuirà al progetto tramite un conferimento di ramo d'azienda, sempre a favore della doSolution S.p.A.. Oggetto della scissione il ramo d'azienda riferibile ai settori di Information Technology, Organizzazione, Logistica e Back Office, al fine di sviluppare sinergie ed efficienze per Italfondiario S.p.A. e la stessa doBank S.p.A., per la fruizione di servizi non core al fine incrementare l'efficacia e l'efficienza per entrambe le società, anche attraverso alcune sinergie relative alle forniture di terzi per attività comuni.
Nell'ottica della razionalizzazione delle strutture partecipative nell'ambito di gruppo, in data 24 ottobre 2016 e in data 28 dicembre 2016 sono state interamente cedute da Italfondiario S.p.A. a doBank S.p.A. le partecipazioni dalla prima detenute, rispettivamente, in Italfondiario RE S.r.l. ed in IBIS S.r.l..
Italfondiario S.p.A. appartiene al Gruppo Bancario doBank S.p.A. ed è soggetta a direzione e coordinamento da parte di quest'ultima. Nella parte D – Altre Informazioni, vengono esposti i principali dati economici e patrimoniali della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento.
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| (€/000) | ||
|---|---|---|
| Voci | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
| Commissioni attive nette | 49.476 | 44.232 |
| Altri ricavi | 11.831 | 9.567 |
| Totale ricavi | 61.307 | 53.799 |
| Spese amministrative | (55.677) | (50.411) |
| Altri costi operativi | (8.900) | (1.891) |
| Totale spese operative | (64.577) | (52.302) |
| EBIT | (3.270) | 1.497 |
| Interessi netti | 18 | 101 |
| Imposte sul reddito | (1.220) | (553) |
| Utile (Perdita) netto | (4.472) | 1.045 |
| EBITDA | 5.538 | 3.282 |
L'EBIT (Earning Before Interest and Taxes) è rappresentativo del "Risultato operativo".
L'EBITDA (Earning Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization) è rappresentativo del "Risultato operativo lordo".
L'EBIT e l'EBITDA, come sopra definiti, sono misure utilizzate dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa, e non sono identificate come misure contabili nell'ambito degli IAS/IFRS e, pertanto, non devono essere considerate misure alternative a quella riportata nello schema di Conto Economico in Bilancio, per la valutazione dell'andamento del "Risultato operativo" della Società.
Poiché l'EBIT e l'EBITDA non sono misure la cui determinazione è regolamentata dagli IAS/IFRS, né da altre normative, il criterio di determinazione delle due misure applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre aziende, e pertanto potrebbero non essere con queste comparabili.
Si riporta di seguito una tabella di riconciliazione tra le voci utilizzate nel conto economico riclassificato e le voci risultanti dal conto economico civilistico:
| (€/000) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RICLASSIFICATO | 2016 | TABELLA DI RACCORDO TRA IL CONTO ECONOMICO RICLAS SIFICATO E LO SCHEMA DI CONTO ECONOMICO CIVILIS TICO CIVILISTICO |
2016 | RICLASSIFICATO | 2015 | CIVILISTICO | 2015 |
| Voci | Im porto | Voci 30. Commissioni attiv e |
Im porto 51.659 |
Voci | Im porto | Voci 30. Commissioni attiv e |
Im porto 46.859 |
| Commissioni attiv e nette Sub-totale |
49.476 49.476 |
40. Commissioni passiv e Sub-totale |
(2.183) 49.476 |
Commissioni attiv e nette Sub-totale |
44.232 44.232 |
40. Commissioni passiv e Sub-totale |
(2.627) 44.232 |
| Altri ricav i | 11.831 | 160. di cui: Altri proventi di gestione | 11.831 | Altri ricav i | 9.567 160. | di cui: Altri proventi di gestione | 9.567 |
| Spese amministrativ e | (55.677) 110. Spese amministrativ e | (55.677) | Spese amministrativ e | (50.411) 110. Spese amministrativ e | (50.411) | ||
| Altri costi operativ i | (8.900) | 50. Div idendi 80. Risultato netto delle attiv ità finanziarie al fair value 100. Rettifiche/riprese di v alore nette per deterioramento di attiv ità finanziarie 120. Rettifiche di v alore nette su attiv ità materiali 130. Rettifiche di v alore nette su attiv ità immateriali 150. Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri 160. di cui: Altri oneri di gestione 170. Utili (perdite) delle partecipazioni |
1.000 - (135) (387) (8.421) (383) (2.107) 1.533 |
Altri costi operativ i | (1.891) | 50. Div idendi 80. Risultato netto delle attiv ità finanziarie al fair value 100. Rettifiche/riprese di v alore nette per deterioramento di attiv ità finanziarie 120. Rettifiche di v alore nette su attiv ità materiali 130. Rettifiche di v alore nette su attiv ità immateriali 150. Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri 160. di cui: Altri oneri di gestione 170. Utili (perdite) delle partecipazioni |
1.002 223 - (371) (1.414) (56) (1.332) 57 |
| Sub-totale | (8.900) | Sub-totale | (8.900) | Sub-totale | (1.891) | Sub-totale | (1.891) |
| Interessi netti | 18 | 10. Interessi attiv i e prov enti assimilati |
46 | Interessi netti | 101 | 10. Interessi attiv i e prov enti assimilati |
106 |
| 20. Interessi passiv i e oneri assimilati |
(28) | 20. Interessi passiv i e oneri assimilati |
(5) | ||||
| Sub-totale | 18 | Sub-totale | 18 | Sub-totale | 101 | Sub-totale | 101 |
| (Spese)/prov enti riferiti alle imposte sul reddito |
(1.220) | 190. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operativ ità corrente |
(1.220) | (Spese)/prov enti riferiti alle imposte sul reddito 10 |
(553) | 190. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operativ ità corrente |
(553) |
Le commissioni attive nette ammontano ad € 49.476 mila per l'esercizio 2016 e ad € 44.232 mila per l'esercizio 2015, registrando un incremento di € 5.244 mila (12%).
Le commissioni attive nette sono pari alla differenza tra le commissioni attive e le commissioni passive, come rappresentato nella seguente Tabella:
(€/000)
| Esercizio 2016 | Esercizio 2015 | |
|---|---|---|
| Commissioni attive | 51.659 | 46.859 |
| Commissioni passive | (2.183) | (2.627) |
| Totale | 49.476 | 44.232 |
I ricavi per commissioni attive, essenzialmente relative alle attività di Servicing, ammontano ad € 51.659 mila per l'esercizio 2016 e ad € 46.859 mila per l'esercizio 2015. L'incremento è stato pari al 10% (nella misura di € 4.800 mila) ed è riconducibile all'effetto combinato dovuto al decremento delle Base fee per € 346 mila (6%), all'aumento delle Collection fee per € 4.591 (13%) e all'aumento delle Altre commissioni per € 555 mila (11%).
In particolare, l'incremento delle commissioni attive è principalmente imputabile all'effetto combinato delle seguenti componenti:
I ricavi da commissioni attive sono principalmente riferite alle Base, Incentive e Collection fee (89% per l'esercizio 2016, 88% per l'esercizio 2015).
(€/000)
| Esercizio | Esercizio | |
|---|---|---|
| 2016 | 2015 | |
| Base fee | 5.010 | 5.356 |
| Collection fee e Incentive fee | 41.062 | 36.471 |
| Altre commissioni | 5.587 | 5.032 |
| Totale | 51.659 | 46.859 |
La sottovoce "Altre commissioni" comprende principalmente Administrative fee, Cash Management fee, Performance fee e le commissioni maturate nei confronti di Torre Sgr, delle Società partecipate e di terze parti, per le attività in outsourcing, riferite all'espletamento di alcune funzioni aziendali, all'uso spazi e servizi di Information Technology.
Gli altri ricavi ammontano ad € 11.831 mila per l'esercizio 2016 e ad € 9.567 mila per l'esercizio 2015, registrando un incremento di € 2.264 mila (24%).
L'incremento è essenzialmente riconducibile all'effetto combinato dovuto:
Il totale ricavi è pari alla somma delle commissioni attive nette e degli altri ricavi. Il totale ricavi ammonta ad € 61.307 mila per l'esercizio 2016 e ad € 53.799 mila per l'esercizio 2015, con un incremento di € 7.508 mila (14%).
Le spese amministrative ammontano ad € 55.677 mila per l'esercizio 2016 e ad € 50.411 mila per l'esercizio 2015. Nell'esercizio 2016 circa il 63% delle spese amministrative sono riferite a spese per il personale (61% circa nell'esercizio 2015).
Le spese per il personale ammontano ad € 35.027 mila per l'esercizio 2016, rispetto ad € 30.624 mila per l'esercizio 2015. La consistenza media del personale nell'esercizio 2016 è stata pari a 536 unità (di cui 530 dipendenti), rispetto alle 464 unità dell'esercizio precedente (di cui 432 dipendenti). L'incremento di € 4.403 mila delle spese del personale rispetto al precedente esercizio, deriva essenzialmente dalle consistenti assunzioni che la società ha effettuato nel corso del 2016 e agli effetti della politica incentivante adottata.
Le altre spese amministrative ammontano ad € 20.649 mila per l'esercizio 2016, rispetto ad € 19.787 mila per l'esercizio 2015, registrando un incremento di € 862 mila (4%).
Si riepilogano nella seguente Tabella le principali componenti delle altre spese amministrative:
(€/000)
| Esercizio | Esercizio | |
|---|---|---|
| 2016 | 2015 | |
| Locazione e manutenzione hardware e software | 3.189 | 2.570 |
| Utenze e servizi vari | 3.862 | 4.277 |
| Fitti e spese gestione locali | 2.762 | 2.998 |
| Consulenze, spese legali e notarili | 3.462 | 5.595 |
| Spese per due diligence | 3.661 | 814 |
| Altre spese | 3.713 | 3.533 |
| Totale | 20.649 | 19.787 |
Gli altri costi operativi ammontano ad € 8.900 mila per l'esercizio 2016 e ad € 1.891 mila per l'esercizio 2015, registrando un incremento di € 7.009 mila nell'esercizio 2016, pari al 371%.
Gli altri costi operativi possono essere dettagliati nella seguente Tabella:
(€/000)
| Esercizio | Esercizio | |
|---|---|---|
| 2016 | 2015 | |
| Rettifiche di valore nette su attività materiali | 387 | 371 |
| Rettifiche di valore nette su attività immateriali | 8.421 | 1.414 |
| Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di attività finanziarie | 135 | - |
| Altre voci | (43) | 106 |
| Totale | 8.900 | 1.891 |
Tra le rettifiche di valore nette su attività immateriali è incluso nell'esercizio 2016 la svalutazione dell'avviamento di € 7.441 mila per i cui dettagli si rimanda alla Nota Integrativa al presente bilancio.
Nelle "Altre voci" è incluso il provento da cessione delle partecipazioni Italfondiario RE S.r.l. e IBIS S.r.l., pari a complessivi € 1.328 mila e il dividendo incassato da IBIS S.r.l., pari a € 1.000 mila.
Il totale spese operative è pari alla somma delle spese amministrative e degli altri costi operativi. Il totale spese operative è pari ad € 64.577 mila per l'esercizio 2016 e ad € 52.302 mila per l'esercizio 2016, registrando un incremento di € 12.275 mila per l'esercizio 2016.
L'EBIT è calcolato pari alla differenza tra i ricavi totali e le spese operative totali.
L'EBIT ammonta ad € 3.270 mila e ad € 1.497 mila rispettivamente per gli esercizi 2016 e 2015.
Gli interessi netti, pari alla differenza tra interessi attivi ed interessi passivi, ammontano ad € 18 mila per l'esercizio 2016 e ad € 101 mila per l'esercizio 2015. Gli interessi netti possono essere rappresentati nella seguente Tabella:
(€/000)
| Esercizio | Esercizio | |
|---|---|---|
| 2016 | 2015 | |
| Interessi attivi | 46 | 106 |
| Interessi passivi | (28) | (5) |
| Totale | 18 | 101 |
Il decremento degli interessi attivi ad € 46 mila da € 106, rispettivamente per il 2016 e il 2015, nella misura di € 60 mila (57%) deriva dall'effetto cumulato dovuto alla riduzione dei tassi di interesse di mercato e alla riduzione delle giacenze medie.
L'incremento degli interessi passivi ad € 28 mila da € 5 mila, nella misura di € 23 mila (460%) deriva dal maggior utilizzo delle linee di credito accese, rispettivamente, presso Intesa Sanpaolo S.p.A. e ICCREA Banca S.p.A..
Le imposte sul reddito ammontano ad € -1.220 mila e ad € -553 mila rispettivamente per l'esercizio 2016 e per l'esercizio 2015.
La variazione della voce in questione è in linea con l'incremento delle basi imponibili IRES ed IRAP.
L'esercizio 2016 registra una perdita netta di € 4.472 mila a fronte dell'utile netto di € 1.045 mila registrato nel 2015, per i dettagli dei quali si rimanda a quanto sopra esposto.
L'EBITDA ammonta ad € 5.538 mila e ad € 3.282 mila rispettivamente negli esercizi 2016 e 2015.
Nell'adunanza consiliare del 1° marzo 2017 è stato approvato il piano economico e finanziario 2017-2019.
La società persegue l'obiettivo del continuo miglioramento e dello sviluppo delle attività di gestione dei crediti per conto terzi.
La società ha accertato la sussistenza di adeguate prospettive economiche e di continuità aziendale, anche tenendo conto del piano economico e finanziario 2017-2019, che prevede adeguati volumi per gli esercizi futuri.
Si rimanda per la trattazione dell'argomento alla sezione 6 della Parte "D" della Nota Integrativa al Bilancio.
La società non svolge attività di ricerca e sviluppo.
La società non detiene in portafoglio azioni proprie, né azioni o quote delle imprese controllanti, né ne ha acquistate o alienate nel corso dell'esercizio 2016.
Signori Azionisti,
Vi invitiamo ad approvare in Assemblea il Bilancio di Italfondiario S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 e composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Prospetto della Redditività Complessiva, Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario, Nota Integrativa, e corredato della presente Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.
Dai sopramenzionati documenti si evidenzia una perdita netta di periodo che ammonta a complessivi € 4.472 mila, perdita che adegua il patrimonio netto a fine 2016 a complessivi € 27.511 mila.
Riguardo alla perdita di periodo, si propone la copertura tramite l'utilizzo della riserva straordinaria. Vengono sintetizzati nella tabella riportata nel seguito gli effetti della soprariportata proposta:
| (€/000) | |||
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto 2016 | Copertura della perdita d'esercizio | Patrimonio netto 2016 post copertura | |
| Capitale | 20.000 | 20.000 | |
| Riserve: | |||
| a) legale | 4.000 | 4.000 | |
| b) straordinaria | 8.917 | -4.472 | 4.445 |
| c) perdite a nuovo | - | - | |
| d) da valutazione | -934 | -934 | |
| Utile (Perdita) di esercizio | -4.472 | 4.472 | - |
| Patrimonio netto | 27.511 | - | 27.511 |
Il Legale Rappresentante
FABIO BALBINOT
CONTO ECONOMICO
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
RENDICONTO FINANZIARIO
NOTA INTEGRATIVA
17
| (€) | ||
|---|---|---|
| Voci dell'attivo | 31-dic-16 | 31-dic-15 |
| 10. Cassa e disponibilità liquide | 9.851 | 18.529 |
| 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita | 1 | 1 |
| 60. Crediti | 45.842.311 | 40.638.966 |
| 90. Partecipazioni | 1.634.673 | 1.751.555 |
| 100. Attività materiali | 1.364.007 | 1.513.591 |
| 110. Attività immateriali | 1.153.209 | 8.635.115 |
| 120. Attività fiscali a) correnti b) anticipate - di cui alla L. 214/2011 |
4.930.234 3.606.188 1.324.046 - |
6.150.009 4.288.269 1.861.740 - |
| 130. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione |
131.868 | 10.000 |
| 140. Altre attività | 2.740.573 | 2.231.075 |
| TOTALE ATTIVO | 57.806.727 | 60.948.841 |
| (€) | |||
|---|---|---|---|
| Voci del passivo e del patrimonio netto | 31-dic-16 | 31-dic-15 | |
| 10. Debiti | 255.520 | 93.401 | |
| 70. Passività fiscali | 20.242 | 22.598 | |
| a) correnti b) differite |
- 20.242 |
- 22.598 |
|
| 90. Altre passività | 22.639.578 | 20.721.360 | |
| 100. Trattamento di fine rapporto del personale | 5.37 1.139 | 5.397.198 | |
| 110. Fondi per rischi e oneri: | 2.009.253 | 2.495.600 | |
| a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi |
- 2.009.253 |
- 2.495.600 |
|
| 120. Capitale | 20.000.000 | 20.000.000 | |
| 160. Riserve | 12.916.906 | 11.871.860 | |
| 170. Riserve da valutazione | -933.729 | -698.386 | |
| 180. Utile (Perdita) d'esercizio | -4.472.182 | 1.045.210 | |
| TOTALE PASS IVO E PATRIMONIO NETTO | 57.806.727 | 60.948.841 |
| Voci 2016 2015 10. Interessi attivi e proventi assimilati 46.462 106.610 20. Interessi passivi e oneri assimilati -28.123 -5.267 MARGINE DI INTERES S E 18.339 101.343 30. Commissioni attive 51.658.858 46.858.940 40. Commissioni passive -2.183.283 -2.627.160 COMMIS S IONI NETTE 49.475.575 44.231.780 50. Dividendi e proventi simili 1.000.001 1.001.872 80. Risultato netto delle attività finanziarie e delle 223.210 - passività finanziarie valutate al fair value MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 50.493.915 45.558.205 100. Rettifiche/Riprese di valore nette per -134.980 - deterioramento di: a) attività finanziarie -100.000 - b) altre operazioni finanziarie -34.980 - 110. Spese amministrative: -55.676.608 -50.410.628 a) spese per il personale -35.027.167 -30.624.049 b) altre spese amministrative -20.649.441 -19.786.579 120. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività -371.080 -386.662 materiali 130. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività -8.421.142 -1.413.653 immateriali 150. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -382.968 -56.428 160. Altri proventi e oneri di gestione 9.722.803 8.234.690 RIS ULTATO DELLA GES TIONE OPERATIVA -4.785.642 1.541.106 170. Utili (Perdite) delle partecipazioni 1.533.149 57.223 180. Utili (Perdite) da cessione di investimenti - UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITÀ CORRENTE -3.252.493 1.598.329 AL LORDO DELLE IMPOS TE 190. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività -1.219.689 -553.119 corrente UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITÀ CORRENTE -4.472.182 1.045.210 AL NETTO DELLE IMPOS TE 200. Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di - dismissione al netto delle imposte - UTILE (PERDITA) D'ES ERCIZIO -4.472.182 1.045.210 |
(€) | |
|---|---|---|
| - | ||
| (€) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 2016 | 2015 | |
| 10 | Utile (Perdita) d'esercizio | -4.472.182 | 1.045.210 |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza | |||
| rigiro a conto economico | |||
| 20 | Attività materiali | - | - |
| 30 | Attività immateriali | - | - |
| 40 | Piani a benefici definiti | -235.343 | 230.544 |
| 50 | Attività non correnti in via di dismissione | - | - |
| 60 | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni | ||
| valutate a patrimonio netto | - | - | |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro | |||
| a conto economico | |||
| 70 | Copertura di investimenti esteri | - | - |
| 80 | Differenze di cambio | - | - |
| 90 | Copertura dei flussi finanziari | - | - |
| 100 | Attività finanziarie disponibili per la vendita | - | - |
| 110 | Attività non correnti in via di dismissione | - | - |
| 120 | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni | ||
| valutate a patrimonio netto | - | - | |
| 130 | Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte | -235.343 | 230.544 |
| 140 | Redditività complessiva (Voce 10+130) | -4.707.525 | 1.275.754 |
| (€) | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esistenze al 31.12.15 | Modifica saldi apertura | Esistenze al 1.01.16 | esercizio precedente | Allocazione risultato | Variazioni | Variazioni dell'esercizio Operazioni sul patrim onio netto |
Redditività complessiva Esercizio 2016 | Patrimonio netto al 31.12.16 | |||||
| Riserv e | Div idendi e altre destinazioni |
di riserv e | Em issione nuov e azioni |
Acquisto azioni proprie |
Distribuzione straordinaria div idendi |
Variazioni strumenti di capitale |
Altre v ariazioni | ||||||
| Capitale | 20.000.000 | 20.000.000 | 20.000.000 | ||||||||||
| Sovrapprezzo emissione | |||||||||||||
| Riserve: | 11.871.861 | 11.871.861 | 1.045.210 | 12.916.906 | |||||||||
| a) di utili | 11.871.861 | 11.871.861 | 1.045.210 | -165 | 12.916.906 | ||||||||
| b) altre | - | - | |||||||||||
| Riserve da Valutazione | -698.386 | -698.386 | -235.343 | -933.729 | |||||||||
| Strumenti di capitale | |||||||||||||
| Azioni proprie | |||||||||||||
| Utile (Perdita) di esercizio | 1.045.210 | 1.045.210 | -1.045.210 | -4.472.182 | -4.472.182 | ||||||||
| Patrimonio netto | 32.218.685 | - | 32.218.685 | - | - | - | - | - | - | - | -165 | - 4.707.525 |
27.510.995 |
| (€) | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (1) | Variazioni dell'esercizio | ||||||||||||
| Modifica saldi apertura Esistenze al 31.12.14 Esistenze al 1.01.15 |
Allocazione risultato esercizio precedente |
Variazioni | Operazioni sul patrimonio netto | Redditività complessiva Esercizio 2015 | Patrimonio netto al 31.12.15 | ||||||||
| Riserv e | Div idendi e altre destinazioni |
di riserv e | Em ission e nuov e azioni |
Acquisto azioni proprie |
Distribuzione straordinaria div idendi |
Variazioni strum enti di capitale |
Altre v ariazioni | ||||||
| Capitale | 20.000.000 | 20.000.000 | 20.000.000 | ||||||||||
| Sovrapprezzo emissione | |||||||||||||
| Riserve: | 11.286.867 | 11.286.867 | 584.994 | 11.871.861 | |||||||||
| a) di utili | 11.286.867 | 11.286.867 | 584.994 | 11.871.861 | |||||||||
| b) altre | - | - | - | ||||||||||
| Riserve da Valutazione | -928.930 | -928.930 | 230.544 | -698.386 | |||||||||
| Strumenti di capitale | |||||||||||||
| Azioni proprie | |||||||||||||
| Utile (Perdita) di esercizio | 1.442.262 | -857.268 | 584.994 | -584.994 | 1.045.210 | 1.045.210 | |||||||
| Patrimonio netto | 31.800.199 | -857.268 | 30.942.931 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1.275.754 | 32.218.685 |
La modifica ai saldi di apertura riflette le varizioni illustrate nella Sezione 4.1 "Rettifica dei saldi dell'esercizio precedente in conformità alle disposizioni dello IAS 8 (principi contabili, cambiamenti delle stime contabili ed errori)" di cui alla Parte A.1 della Nota Integrativa.
| Importo 2016 2015 A. ATTIVITA' OPERATIVA 1. GES TIONE -16.365.802 -15.336.213 - interessi attivi incassati 35.405 95.241 - interessi passivi pagati -27.526 -5.267 - dividendi e proventi simili 1.000.001 1.001.872 - commissioni nette 27.318.403 23.091.472 - spese del personale -29.681.593 -29.209.591 - altri costi -18.533.020 -14.166.871 - altri ricavi 3.865.564 4.197.733 - imposte e tasse -343.036 -340.800 - costi/ricavi relativi ai gruppi di attività in via di dismissione al netto dell'effetto fiscale - - 2. LIQUIDITA' GENERATA / AS S ORBITA DALLE ATTIVITA' FINANZIARIE 29.005.461 27.833.861 - attività finanziarie detenute per la negoziazione - - - attività finanziarie al fair value - - - attività finanziarie disponibili per la vendita - 13.112 - crediti verso banche 14.401.852 19.661.790 - crediti verso enti finanziari 5.887.256 6.237.796 - crediti verso clientela 8.634.681 2.163.262 - altre attività 81.672 -242.100 3. LIQUIDITA' GENERATA / AS S ORBITA DALLE PAS S IVITA' FINANZIARIE -10.076.771 -15.101.242 - debiti verso banche -454 - debiti verso enti finanziari 210.227 - debiti verso clientela -47.653 25.537 - titoli in circolazione - - - passività finanziarie di negoziazione - - - passività finanziarie al fair value - - - altre passività -10.238.891 -14.975.525 LIQUIDITA' NETTA GENERATA / ASSORBITA DALL'ATTIV ITA' OPERATIV A 2.562.888 -2.603.594 B. ATTIVITA' DI INVES TIMENTO 1. LIQUIDITA' GENERATA DA 200.000 19.782 - vendita di partecipazioni 200.000 19.782 - dividendi incassati su partecipazioni - - - vendite/rimborsi di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - vendite di attività materiali - - - vendite di attività immateriali - - - vendite di rami d'azienda - - 2. LIQUIDITA' AS S ORBITA DA -1.176.314 -1.228.601 - acquisti di partecipazioni - 0 |
Metodo diretto | (€) |
|---|---|---|
| -491 | ||
| -150.764 | ||
| - acquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza |
- | - |
|---|---|---|
| - acquisti di attività materiali |
-237.078 | -109.119 |
| - acquisti di attività immateriali |
-939.236 | -1.119.482 |
| - acquisti di rami d'azienda |
- | - |
| LIQUIDITA' NETTA GENERATA / ASSORBITA DALL'ATTIV ITA' D'INV ESTIMENTO | -976.314 | -1.208.819 |
| C. ATTIVITA' DI PROVVIS TA |
||
| - emissione/acquisto di azioni proprie |
- | - |
| - emissione/acquisto di strumenti di capitale |
- | - |
| - distribuzione dividendi e altre finalità |
- | - |
| LIQUIDITA' NETTA GENERATA / ASSORBITA DALL'ATTIV ITA' DI PROV V ISTA | - | - |
| LIQUIDITA' NETTA GENERATA / AS S ORBITA NELL'ES ERCIZIO | 1.586.574 | -3.812.414 |
| RICONCILIAZIONE | Importo | |||
|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | |||
| Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio (*) | 4.175.871 | 7.988.286 | ||
| Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio | 1.586.574 | -3.812.414 | ||
| Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio (*) | 5.762.445 | 4.175.871 |
(*) Le disponibilità liquide e la liquidità totale generata/assorbita sopraesposta, comprendono anche i Depositi e i c/c.
La società Italfondiario attesta che il presente bilancio d'esercizio è stato predisposto in conformità a tutti i Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Board (I.A.S.B.) e alle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee (I.F.R.I.C.), vigenti alla data del 31 dicembre 2016 ed omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura prevista dal regolamento UE n. 1606/2002.
Pur anticipando che i principi contabili adottati nel corso del presente esercizio dalla Italfondiario S.p.A. sono omogenei a quelli dell'esercizio precedente riportiamo di seguito, in ottemperanza alla previsione dello IAS 8, tutti gli emendamenti e le interpretazioni ai principi contabili entrati in vigore nel presente esercizio ed applicabili per Italfondiario, ma la cui applicazione obbligatoria decorre dal 1° gennaio 2018:
Si riportano inoltre gli emendamenti e le interpretazioni ai principi contabili, applicabili per Italfondiario S.p.A., la cui applicazione obbligatoria è decorsa dal 1° gennaio 2016:
Il bilancio è stato predisposto sulla base delle disposizioni relative a "Il bilancio degli intermediari IFRS diversi dagli intermediari bancari" emanate dalla Banca d'Italia, nell'ambito dei poteri regolamentari conferitigli dal Decreto Legislativo del 28 febbraio 2005 n. 38, con il Provvedimento del 9 dicembre 2016.
Il bilancio è composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Prospetto della Redditività Complessiva, Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e Nota Integrativa.
Lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico, il Prospetto della Redditività Complessiva, il Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto e il Rendiconto Finanziario sono redatti in unità di Euro mentre la Nota Integrativa è redatta in migliaia di Euro.
Il presente bilancio è stato redatto con i medesimi criteri utilizzati per la predisposizione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015. A riguardo, si precisa che l'attuale Provvedimento della Banca d'Italia del 9 dicembre 2016, sostituisce integralmente il Provvedimento del 15 dicembre 2015, in base al quale è stato redatto il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015.
Il predetto bilancio fonda sull'applicazione dei seguenti principi generali di redazione dettati dallo IAS 1.
Se un criterio di presentazione o di classificazione viene cambiato, quello nuovo si applica – ove possibile – in modo retroattivo; in tal caso vengono anche indicati la natura e il motivo della variazione, nonché le voci interessate.
Nell'adunanza consiliare del 1° marzo 2017 è stato approvato il piano economico e finanziario 2017-2019.
Si segnala inoltre che in data 1° febbraio 2017, è intervenuta una comunicazione a firma della Banca d'Italia riferita all'operazione straordinaria di scissione parziale in doSolution S.p.A., di cui si è detto nella relazione sulla gestione.
Tale evento ha determinato la maturazione del requisito dell'alta probabilità richiesta dall'IFRS 5 con riferimento alla classificazione degli attivi e passivi patrimoniali nelle categorie non correnti possedute per la vendita dopo la data di riferimento del Bilancio.
Nello specifico, trattasi di fatto intervenuto dopo la data di riferimento del bilancio che non comporta rettifica ai valori dello stesso, per cui, in ossequio allo IAS 10.21 si riporta di seguito la stima dei connessi effetti sul Bilancio, con particolare riferimento agli elementi patrimoniali oggetto del ramo in scissione a favore della doSolution S.p.A., misurati al 31 dicembre 2016.
| Ram o in scissione | |
|---|---|
| €/000 | 31-dic-16 |
| Attivo | |
| Immobilizzazioni materiali | 338 |
| Immobilizzazioni immateriali | 1.137 |
| Attività fiscali | 37 |
| - Imposte anticipate su premio di anzianità | 20 |
| - Imposte anticipate su perdite fiscali | 17 |
| Altre attività | 577 |
| Totale attivo | 2.089 |
| Pas sivo | |
| Altre passività | 236 |
| TFR | 791 |
| Fondi rischi ed oneri | 72 |
| Totale passivo | 1.099 |
| Sbilancio | 990 |
La predisposizione dell'informativa finanziaria richiede anche il ricorso a stime che possono determinare significativi effetti sui valori iscritti in Bilancio.
Le modifiche delle condizioni considerate nelle stime possono determinare un impatto sui risultati degli esercizi amministrativi successivi.
Le principali fattispecie per le quali è maggiormente richiesto l'impiego di valutazioni soggettive da parte della direzione aziendale della Società sono:
– la valutazione della congruità del valore degli avviamenti e delle altre attività immateriali;
– la quantificazione dei fondi del personale e dei fondi per rischi e oneri;
– le stime e le assunzioni sulla recuperabilità della fiscalità differita attiva, per la quale si rimanda alla Sezione 12, con particolare riferimento all'effettuazione del probability test.
Sono incluse nella presente voce le interessenze azionarie non gestite con finalità di negoziazione e non qualificabili di controllo, collegamento o controllo congiunto.
L'iscrizione iniziale e la successiva valutazione dell'attività finanziaria in oggetto avviene al fair value.
L'acquisto e la vendita sono contabilizzate per data regolamento.
Il portafoglio dei crediti include tutti i crediti – di qualunque forma tecnica – verso banche, verso enti finanziari e verso clientela, nonché i titoli di debito non quotati che la Società non intende vendere nel breve termine.
Con riferimento ai titoli di debito, trattasi di un'emissione di Centrobanca interamente sottoscritta da Italfondiario.
I crediti e i titoli sono allocati nel portafoglio all'atto dell'erogazione o dell'acquisto. I crediti vengono cancellati quando i diritti contrattuali sui flussi di cassa sono scaduti o trasferiti senza che questo comporti il mantenimento dei rischi e benefici ad essi associati.
Al momento dell'erogazione o dell'acquisto i crediti o i titoli sono contabilizzati al fair value, che è assimilabile all'importo erogato o al prezzo di acquisto, includendo anche per i crediti e per i titoli di durata superiore al breve termine (considerato per tale periodo l'arco temporale superiore ai diciotto mesi intercorrente dalla data di acquisto dello strumento finanziario rispetto alla sua effettiva scadenza) eventuali costi o ricavi di transazione attribuibili specificatamente a ciascun credito o titolo.
Successivamente le valutazioni si basano sul principio del costo ammortizzato sottoponendo i crediti e i titoli a rettifiche di valore se ricorrono evidenze sintomatiche dello stato di deterioramento della solvibilità dei debitori o degli emittenti. L'evidenza di perdita di valore deriva da uno o più eventi che si sono verificati dopo la rilevazione iniziale dell'attività che comportano un impatto attendibilmente misurabile sulla stima dei flussi di cassa futuri dell'attività finanziaria (o di un gruppo di attività finanziarie); la stima dei flussi di cassa tiene conto delle garanzie che assistono l'esposizione debitoria e della probabilità della loro liquidazione. Le attività che sono state valutate individualmente e per le quali non siano state rilevate perdite di valore sono assoggettate a valutazione collettiva.
Il valore originario dei crediti viene ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengono meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica purché tale valutazione sia oggettivamente collegabile ad un evento verificatosi successivamente alla rettifica stessa.
L'allocazione delle componenti reddituali nelle pertinenti voci di conto economico avviene sulla base di quanto riportato di seguito:
La voce include interessenze detenute sia in società controllate integralmente, che in società collegate, sottoposte ad influenza notevole.
Le partecipazioni sono iscritte al costo.
Le partecipazioni in società controllate integralmente sono valutate al costo.
Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento.
Se il valore di recupero risulta inferiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata a conto economico.
Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico.
Le partecipazioni in società sottoposte ad influenza notevole, sono valutate con il "metodo del Patrimonio Netto".
La voce include beni di uso funzionale (immobili, arredi, mobili, impianti, hardware).
Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori sostenuti e direttamente imputabili alla messa in funzione del bene o al miglioramento della sua capacità produttiva. I costi di manutenzione ordinaria sono rilevati al conto economico per competenza.
Le attività materiali sono cancellate dal bilancio all'atto della loro dismissione ovvero quando hanno esaurito integralmente la loro funzionalità economica e non si attendono benefici economici futuri.
L'iscrizione in bilancio successiva a quella iniziale è effettuata al costo diminuito delle quote di ammortamento e delle eventuali perdite durevoli di valore. Gli ammortamenti sono di durata pari alla vita utile dei beni. Se ricorrono
evidenze sintomatiche dell'esistenza di perdite durevoli, le attività materiali sono sottoposte ad impairment test con la registrazione delle eventuali perdite di valore nel conto economico. Le successive riprese di valore non possono comunque eccedere l'ammontare delle perdite da impairment test registrate in precedenza.
L'allocazione delle componenti reddituali nelle pertinenti voci di conto economico avviene sulla base di quanto riportato di seguito:
Le aliquote d'ammortamento utilizzate, che sono rappresentative dell'utilità residua dei beni, sono pari alle aliquote fiscali ordinarie.
La voce include attività immateriali ad utilità pluriennale rappresentate in particolare da avviamento, attività immateriali relative a contratti di servicing a lungo termine riferiti ai contratti di gestione delle cartolarizzazioni provenienti dal Gruppo Intesa Sanpaolo, e costi per sviluppo implementativo di software ed applicazioni gestionali.
Le attività immateriali sono iscritte, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, generalmente al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori ed aumentato delle spese sostenute per accrescere il valore e la capacità produttiva iniziale.
In base a quanto previsto dai principi IAS/IFRS, l'avviamento derivante ad Italfondiario di € 23.000 mila, via incorporazione di Castello Gestione Crediti S.r.l., e riferito all'operazione di conferimento del ramo d'azienda ex Intesa Gestione Crediti del 2005 è stato solo in parte allocato ad attività immateriali ed in via residuale iscritto come avviamento.
L'originale valore di avviamento iscritto nel bilancio della CGC (ora Italfondiario S.p.A.), redatto sulla base dei previgenti principi, è stato, quindi, scisso in due fattispecie, anche tenendo conto della originaria perizia dell'esperto indipendente, redatta ai sensi dell'art. 2343 del codice civile, tenendo conto delle previsioni dell'IFRS 3:
32
Tale valore attuale essendo identificabile, perché specificamente legato a contratti in essere e risultando oggettivamente definibile la sua vita utile, soddisfaceva le condizioni richieste dai Principi Contabili Internazionali per la sua qualificazione quale attività immateriale. All'iscrizione di tale immobilizzazione immateriale è stata contestualmente associata quella della relativa fiscalità differita, il cui riversamento avviene contestualmente all'ammortamento dell'immobilizzazione stessa.
In ordine, invece, alla vita utile dell'attività immateriale identificata ed in accordo con quanto stabilito dai paragrafi 90 e 94 dello IAS 38 si è fatto riferimento ai diritti contrattuali sottostanti (10 anni), mentre la modulazione degli ammortamenti è stata commisurata al volume dei cash flow attesi per singola annualità;
• una seconda parte, pari ad € 10.925 mila, legata al valore attuale delle commissioni attese dal contratto siglato tra CGC (oggi Italfondiario S.p.A.) e Banca Intesa S.p.A. (oggi Intesa Sanpaolo S.p.A.) relativamente alla gestione dei portafogli crediti di volta in volta affidati dal mandante per la gestione del recupero. Per tale valore, non essendo preventivamente ed oggettivamente determinati i relativi volumi di crediti dati in gestione, non ricorrevano i requisiti richiesti dagli IAS/IFRS per l'identificazione di un'attività immateriale. Tale seconda parte, essendo determinabile solo in via residuale, è stata qualificata come goodwill, ed è quindi stata riferita alla qualificata relazione d'affari in essere con il Gruppo Intesa Sanpaolo.
Il valore delle attività immateriali è stato iscritto previa verifica e nei limiti della sussistenza e della recuperabilità.
Le attività immateriali vengono elise dal bilancio quando hanno esaurito integralmente le loro funzioni economiche.
Le attività immateriali sono iscritte al costo diminuito degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore.
Gli ammortamenti sono di durata pari alla vita utile dei beni da ammortizzare e sono basati sul metodo a quote costanti, ad eccezione di quanto prima specificato per le attività immateriali legate ai contratti di servicing e l'avviamento. Se ricorrono evidenze sintomatiche dell'esistenza di perdite di valore, le attività immateriali sono sottoposte ad impairment test con la registrazione delle eventuali perdite di valore; successive riprese di valore non possono eccedere l'ammontare delle perdite di impairment registrate in precedenza.
33
L'avviamento non è assoggettato ad ammortamento, ma viene periodicamente sottoposto ad impairment test al fine di verificarne la sussistenza. Eventuali riprese di valore non possono essere registrate.
Gli ammortamenti periodici, le perdite durature di valore e le riprese di valore vengono allocate nella voce 130 "rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali".
Le voci includono attività fiscali correnti ed anticipate e passività fiscali correnti e differite.
Le attività e passività fiscali correnti includono crediti per pagamenti effettuati in via anticipata (attività correnti) e debiti da assolvere (passività correnti) per imposte sul reddito di competenza del periodo.
Le poste di fiscalità differita rappresentano, invece, imposte sul reddito recuperabili in periodi futuri in connessione con differenze temporanee deducibili (attività differite) e imposte sul reddito pagabili in periodi futuri come conseguenza di differenze temporanee tassabili (passività differite).
Le attività fiscali differite formano oggetto di rilevazione, conformemente al "balance sheet liability method", soltanto a condizione che vi sia piena capienza di assorbimento delle differenze temporanee deducibili da parte dei redditi imponibili futuri, mentre le passività fiscali differite sono di regola contabilizzate se di importo significativo.
Attività e passività fiscali sono imputate a conto economico alla voce 190 "imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente" salvo nel caso in cui derivino da operazioni i cui effetti sono attribuiti direttamente al Patrimonio Netto; in questa fattispecie vengono attribuiti direttamente a Patrimonio Netto.
I contributi pubblici che interessano il presente bilancio sono unicamente riferiti alle spese per la formazione finanziata.
I contributi pubblici sono rilevati "in conto esercizio". In base a tale trattamento contabile, i contributi pubblici sono rilevati come proventi in uno o più esercizi e sono valutati al valore equo.
I contributi sono rilevati come provento quando esiste una ragionevole certezza che:
La presentazione in Conto Economico avviene in una sottovoce distinta all'interno della Voce "Altri proventi ed oneri di gestione".
Le attività non correnti o gruppi di attività in via di dismissione includono attività o gruppi di attività per le quali è stato avviato un processo di dismissione e la loro vendita è ritenuta altamente probabile.
Le attività non correnti o gruppi di attività in via di dismissione sono valutate al minore tra il valore di carico ed il loro fair value al netto dei costi di cessione.
I proventi ed oneri (al netto dell'effetto fiscale), riconducibili ad attività non correnti o gruppi di attività in via di dismissione o rilevati come tali nel corso dell'esercizio, sono esposti nel conto economico in voce separata.
I debiti verso banche includono tutte le passività finanziarie, diverse dalle passività di negoziazione che configurano le tipiche operazioni di provvista della Società.
Le predette passività finanziarie sono iscritte all'atto del regolamento e per il loro valore corrente, che di norma corrisponde, per i debiti verso banche, al valore riscosso dalla Società e, per quelli verso enti finanziari e clientela, all'importo del debito, stante la durata a breve delle relative operazioni.
Le passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scaduti i relativi diritti contrattuali o sono estinte.
Successivamente alla rilevazione iniziale le passività finanziarie rimangono iscritte per il loro valore incassato o per il valore originario del debito.
Gli interessi passivi vengono allocati nella voce 20 "interessi passivi e oneri assimilati".
Riflette la passività nei confronti di tutti i dipendenti relativa all'indennità da corrispondere al momento della risoluzione del rapporto di lavoro.
A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al D.Lgs. del 5 dicembre 2005 n. 252, il Trattamento di fine rapporto del personale, in osservanza dei criteri dettati dallo IAS 19 ed in costanza con il precedente esercizio, è stato considerato:
L'allocazione delle componenti reddituali nelle pertinenti voci di conto economico avviene sulla base di quanto di seguito riportato:
In data 1° gennaio 2013 sono entrate in vigore alcune modifiche relative allo IAS 19. In particolare, per Italfondiario, si osserva la rilevazione degli utili/perdite attuariali in una riserva di Patrimonio Netto.
Gli altri fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti relativi ad obbligazioni legali o connessi a rapporti di lavoro oppure a contenziosi, anche fiscali, originati da un evento passato per i quali sia probabile l'esborso di risorse economiche per l'adempimento delle obbligazioni stesse, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile del relativo ammontare.
Conseguentemente, la rilevazione di un accantonamento avviene se e solo se:
L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima della spesa richiesta per adempiere all'obbligazione esistente alla data di riferimento del bilancio e riflette rischi ed incertezze che inevitabilmente caratterizzano una pluralità di fatti e circostanze. Laddove l'elemento temporale sia significativo, gli accantonamenti vengono attualizzati utilizzando i tassi correnti di mercato. L'accantonamento e gli incrementi dovuti al fattore temporale sono rilevati a Conto Economico.
L'accantonamento viene stornato quando diviene improbabile l'impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l'obbligazione oppure quando si estingue l'obbligazione.
Gli accantonamenti netti a fronte dei fondi per rischi ed oneri vengono allocati nella voce 150 "accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri".
La società non ha riclassificato attività finanziarie fuori della categoria del fair value rilevato a conto economico o fuori della categoria "disponibile per la vendita".
In considerazione della scarsa significatività delle attività finanziarie valutate al fair value, la società non si è dotata di processi degni di nota, per la valutazione delle predette attività.
Come richiesto dalle modifiche apportate dallo IASB all'IFRS 7 nel mese di marzo 2009, omologate dalla Commissione Europea con il Regolamento CE n. 1165/2009 in data 27 novembre 2009 e recepite dalla Banca d'Italia con il Provvedimento del 16 dicembre 2009, ai fini di una corretta disclosure, Italfondiario espone nel proprio bilancio il livello di qualità del fair value degli strumenti finanziari (cd. gerarchia del fair value). In particolare, l'attribuzione delle attività finanziarie della Italfondiario è stata effettuata in ossequio alla previsione del citato IFRS 7 sulla base di livelli gerarchici che riflettano la significatività degli input utilizzati:
• Livello 3: il fair value degli strumenti classificati in questo livello è determinato sulla base di modelli valutativi che utilizzano prevalenetemente significativi input non osservabili su mercati attivi.
La società non ha strumenti finanziari valutati al fair value.
| (€/000) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività/Passività finanziarie misurate al fair value | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | |
| 1. 2. 3. 4. 5. 6. |
Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie valutate al fair value Attività finanziarie disponibili per la vendita Dervati di copertura Attività materiali Attività immateriali |
- | - | ||
| Totale | - | - | |||
| 1. 2. 3. |
Passività finanziarie detenute per la negoziazione Passività finanziarie valutate al fair value Dervati di copertura |
||||
| Totale | - | - |
| (€/000) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie detenute per la negoziazione |
Attività finanziarie valutate al fair value |
Attività finanziarie disponibili per la vendita |
Derivati di copertura |
Attività materiali |
Attività immateriali |
|
| 1. Esistenze iniziali 2. Aumenti 2.1. Acquisti 2.2. Profitti imputati a: 2.2.1 Conto economico di cui: plusvalenze 2.2.2 Patrimonio netto 2.3. Trasferimenti da altri livelli 2.4. Altre variazioni in aumento |
- - |
|||||
| 3. Diminuzioni 3.1. Vendite 3.2. Rimborsi 3.3. Perdite imputate a: 3.3.1 Conto economico di cui: m inusvalenze 3.3.2 Patrimonio netto 3.4. Trasferimenti ad altri livelli 3.5. Altre variazioni in diminuzione |
- - |
|||||
| 4. Rimanenze finali |
- |
3)
Non sono presenti passività finanziarie valutate al fair value livello 3.
| (€/000) | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività/Passività non misurate al fair value o | 31.12.2016 | 31.12.2015 | |||||||
| misurate al fair value su base non ricorrente | VB | L1 | L2 | L3 | VB | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza | |||||||||
| 2. Crediti | 45.842 | 45.858 | 40.639 | 40.655 | |||||
| 3. Attività materiali detenute a scopo di investimento |
|||||||||
| 4. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione |
132 | 132 | 10 | 10 | |||||
| Totale | 45.974 | - | - | 45.990 | 40.649 | - | - | 40.665 | |
| 1. Debiti | 256 | 256 | 93 | 93 | |||||
| 2. Titoli in circolazione | |||||||||
| 3. Passività associate ad attività in via di dismissione |
|||||||||
| Totale | 256 | - | - | 256 | 93 | - | - | 93 |
VB = Valore di bilancio
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
Non sono presenti differenze tra il fair value al momento della rilevanza iniziale e l'importo determinato a fine esercizio.
Attivo
La voce è costituita dalle giacenze di cassa ed è pari ad € 10 mila al 31 dicembre 2016 e ad € 19 mila al 31 dicembre 2015.
La voce è costituita da azioni della SIA Società Interbancaria per l'automazione S.p.A.. Tali azioni sono valutate al costo, che è pari a 0,61 centesimi di Euro.
| Composizione | 31.12.2016 | 31-dic-15 | (€/000) | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di | Valore di | Fair value | ||||||
| bilancio | L1 | L2 | L3 | bilancio | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Depositi e conti correnti 2. Finanziamenti 2.1 Pronti contro termine 2.2 Leasing finanziario 2.3 Factoring - pro-solvendo - pro-soluto 2.4 Altri finanziamenti 3. Titoli di debito - titoli strutturati |
5.753 | 5.753 | 4.157 | 4.157 | ||||
| - altri titoli di debito 4. Altre attività |
120 21.155 |
136 21.155 |
130 16.702 |
146 16.702 |
||||
| Totale | 27.028 | 27.044 | 20.989 | 21.005 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
La liquidità, classificata nella sottovoce "Depositi e conti correnti", è investita in conti di deposito remunerati a tassi superiori all'EURIBOR presso primari Istituti di credito.
Tale scelta di investimento risponde al mix di rendimento/rischio/liquidabilità in linea con la strategia risk advers propria della Società. L'incremento delle giacenze di fine esercizio su depositi e conti correnti di € 1.596 mila è influenzato dalla gestione corrente condotta nell'esercizio.
Nei "Titoli di debito" sono classificate le obbligazioni emesse da Centrobanca S.p.A. di durata venticinquennale e sottoscritte da Italfondiario S.p.A. in relazione a finanziamenti concessi ai propri dipendenti. Il decremento di € 10 mila è relativo al rimborso delle obbligazioni scadute nel corso dell'esercizio.
Il fair value dell'obbligazione risulta superiore al valore di carico, essendo la remunerazione percepita sulla medesima a tasso fisso, con un valore superiore rispetto alla curva dei tassi di mercato alla data.
La sottovoce "Altre attività" è costituita principalmente da crediti per commissioni derivanti dall'attività di servicing. L'incremento della sottovoce, pari ad € 4.453 mila, è principalmente dovuta alla maturazione di crediti per attività di Due Diligence effettuate nel corso dell'esercizio.
| (€/000) | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Composizione | 31.12.2016 | 31.12.2015 | ||||||||||
| Valore di bilancio | Fair value | Valore di bilancio | Fair value | |||||||||
| Deteriorati | Deteriorati | |||||||||||
| Bonis | Acquistati | Altri | L1 | L2 | L3 | Bonis | Acquistati | Altri | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Finanziamenti 1.1 Pronti contro termine 1.2 Leasing finanziario 1.3 Factoring - pro-solvendo - pro-soluto 1.4 Altri finanziamenti 2. Titoli di debito - titoli strutturati - altri titoli di debito |
||||||||||||
| 3. Altre attività | 13.195 | 13.195 | 9.519 | 9.519 | ||||||||
| Totale | 13.195 | 13.195 | 9.519 | 9.519 |
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
Nella sottovoce "Altre attività" sono classificati essenzialmente crediti connessi con la prestazione di attività di servicing oggetto di regolamento alle rispettive payment date, ed i relativi ratei. La voce, che registra un incremento di € 3.676 mila, è influenzata dall'andamento dei flussi commissionali e principalmente, nella misura di € 2.994 mila, al portafoglio Castello Finance.
44
| (€/000) | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Composizione | 31.12.2016 | 31.12.2015 | |||||||||||||
| Valore di bilancio | Fair value | Valore di bilancio | Fair value | ||||||||||||
| Deteriorati | Bonis | Deteriorati | |||||||||||||
| Bonis | Acquistati Altri | L1 | L2 | L3 | Acquistati | Altri | L1 | L2 | L3 | ||||||
| 1. Finanziamenti | |||||||||||||||
| 1.1 | Leasing finanziario di cui: senza opzione finale d'acquisto |
||||||||||||||
| 1.2 Factoring - pro-solvendo - pro-soluto |
|||||||||||||||
| 1.3 | Crediti al consumo | ||||||||||||||
| 1.4 | Carte di credito | ||||||||||||||
| 1.5 | Prestiti su pegno | ||||||||||||||
| 1.6 relazione |
Finanziamenti concessi in ai servizi di pagamento prestati |
||||||||||||||
| 1.7 | Altri finanziamenti di cui: da escussione di garanzie e impegni |
894 | 894 | 1.786 | 1.786 | ||||||||||
| 2. Titoli di debito | |||||||||||||||
| 2.1 titoli strutturati 2.2 |
altri titoli di debito | ||||||||||||||
| 3. Altre attività | 4.725 | 4.725 | 8.345 | 8.345 | |||||||||||
| Totale | 5.619 | 5.619 | 10.131 | 10.131 |
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
La sottovoce "Altri finanziamenti", che ha subito un decremento di € 892 mila rispetto all'esercizio precedente dovuto al rimborso parziale dei finanziamenti da parte delle partecipate Italfondiaio RE S.r.l. ed Ibis S.r.l., è costituita:
45
La sottovoce "Altre attività" è costituita da crediti maturati v/clientela per prestazioni di servizi e riaddebiti di costi. Il decremento della sottovoce per € 3.620 mila è riconducibile essenzialmente all'incasso entro la chiusura dell'esercizio 2016 dei crediti vantati verso Italfondiario RE S.r.l. e alla flessione dello stock di crediti per attività di Due Diligence verso clienti non bancari.
| (€/000) | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2016 | 31.12.2015 | |||||||||||
| Crediti verso banche |
Crediti verso enti finanziari |
Crediti verso clientela |
Crediti verso banche |
Crediti verso enti finanziari |
Crediti verso clientela |
|||||||
| VE | VG | VE | VG | VE | VG | VE | VG | VE | VG | VE | VG | |
| 1. Attività in bonis garantite da: | ||||||||||||
| - Beni in leasing finanziario |
||||||||||||
| - Crediti per factoring |
||||||||||||
| - Ipoteche |
95 | 195 | ||||||||||
| - Pegni |
||||||||||||
| - Garanzie personali |
||||||||||||
| - Derivati su crediti |
||||||||||||
| 2 Attività deteriorate garantite da: |
||||||||||||
| - Beni in leasing finanziario |
||||||||||||
| - Crediti per factoring |
||||||||||||
| - Ipoteche |
||||||||||||
| - Pegni |
||||||||||||
| - Garanzie personali |
||||||||||||
| - Derivati su crediti |
||||||||||||
| Totale | 95 | 195 |
VE= valore di bilancio delle esposizioni
VG= fair value delle garanzie
Il valore netto contabile è diminuito rispetto al precedente esercizio.
| (€/000) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazioni | Sede legale | Sede operativa |
Quota di partecipazione % |
Disponibilità voti % |
Valore di bilancio |
Fair value | |
| A. | Imprese controllate in via esclusiva |
||||||
| B. | Imprese controllate in modo congiunto |
||||||
| C. | Imprese sottoposte ad influenza notevole |
||||||
| 1 | BCC Gestione Crediti S.p.A. | Roma | Roma | 45 | 45 | 1.635 | 1.635 |
| Totale | 1.635 | 1.635 |
Le partecipazioni in imprese sottoposte ad influenza notevole sono costituite dalla BCC Gestione Crediti S.p.A., acquistata nel corso dell'esercizio 2014, società attiva nella gestione professionale di crediti problematici del sistema del credito cooperativo.
In conseguenza del controllo totalitario da parte di doBank S.p.A. al 31 dicembre 2016, e della conseguente redazione di un bilancio consolidato ad opera di quest'ultima, Italfondiario S.p.A. si avvale per il bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 della facoltà di non redigere un proprio bilancio consolidato, come previsto dall'IFRS 10 "Bilancio consolidato".
| (€/000) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni di | Partecipazioni non di | Totale | ||||||||
| gruppo | gruppo | |||||||||
| A. Esistenze iniziali |
322 | 1.430 | 1.752 | |||||||
| B. Aumenti |
||||||||||
| B.1 Acquisti |
- | - | - | |||||||
| B.2 Riprese di valore |
||||||||||
| B.3 Rivalutazioni |
- | 205 | 205 | |||||||
| B.4 Altre variazioni |
- | - | - | |||||||
| C. Diminuzioni |
||||||||||
| C.1 Vendite |
200 | - | 200 | |||||||
| C.2 Rettifiche di valore |
- | - | - | |||||||
| C.3 Altre variazioni |
122 | - | 122 | |||||||
| D. Rimanenze finali |
- | 1.635 | 1.635 |
Le rivalutazioni delle Partecipazioni non di gruppo sono riferite alla BCC Gestione Crediti S.p.A..
La dim inuzione delle Partecipazioni di gruppo è riferita, per € 200 mila alle dism issioni delle partecipate Italfondiario RE S.r.l. ed IBIS S.r.l., e per € 122 alla riclassifica tra le "Attività non correnti e gruppi di attività in via di dism issione" della partecipata Gextra.
Si riportano di seguito le informazioni contabili al 30 giugno 2016 della BCC Gestione Crediti S.p.A..
| (€/000) | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazioni | Ca ss a e d isp on ib ilit à l iq uid e |
At tiv ità fi na nz iar ie |
At tiv ità n on fi na nz iar ie |
Pa ss ivi tà fin an zia rie |
Pa ss ivi tà no n f ina nz iar ie |
Ri ca vi tot ali |
Ma rg ine d i in ter es se |
att Re ivi tti fic tà he ma e ter rip ial res i e im e d ma i v alo ter ial re i su |
co Ut ile rre (P nte er al dit lo a) rd de o lla de o lle pe im rat po ivi ste tà |
co rre nte al n ett o de lle im po ste |
Ut ile (P er dit a) de lla o pe rat ivi tà |
ne att Ut ile tto ivi (P tà d ell er in dit e i via mp a) d de i d os i g te ism ru iss pp io i d ne i al |
(1) Ut ile (P er dit a) d'e se rc izi o |
Al ne tre tto co d ell mp e i on mp en os ti te red (2) dit ua li a l |
+ ( Re 2) dd itiv ità co mp les siv a ( 3)= (1 ) |
| A . IM P R E S E C O N T R O LLA T E IN M O D O C O N G IU N T O | |||||||||||||||
| B . IM P R E S E S O T T O P O S T E A D IN F LU E N Z A N O T E V O LE | |||||||||||||||
| BCC Gestione Crediti S.p.A. | 2.101 7.639 | 552 | 1.093 5.626 6.991 | -22 | -23 | 769 | 487 | - | 487 | - | 487 |
| (€/000) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Denominazioni | Pa co tri mp mo les nio siv n ett o o |
pa Pr tri o mo qu ot nio a |
Al tre va ria zio ni |
Va lor co e d ns ol i b ida ila to nc io |
| A . IM P R E S E C O N T R O LLA T E IN M O D O C O N G IU N T O | ||||
| B . IM P R E S E S O T T O P O S T E A D IN F LU E N Z A N O T E V O LE | ||||
| BCC Gestione Crediti S.p.A. | 3.633 | 1.635 | - | 1.635 |
Nel mese di dicembre 2016, prima della cessione societaria, è stato percepito un dividendo da IBIS S.r.l., pari ad € 1.000 mila.
Non sono presenti partecipazioni non significative.
Non sono presenti partecipazioni in società a controllo congiunto.
Non presenti.
Non presenti.
Non presenti.
La Società ha assunto impegni consistenti in pegni su c/c per € 169 mila a garanzia di fideiussioni bancarie di cui € 129 mila rilasciate a Gextra S.r.l. ed € 40 mila rilasciate a IBIS S.r.l..
| (€/000) | |||
|---|---|---|---|
| Attività/Valori | 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
| 1. | Attività di proprietà | ||
| a) | terreni | ||
| b) | fabbricati | ||
| c) | mobili | 250 | 387 |
| d) | impianti elettronici | 1.067 | 1.074 |
| e) | altri | 26 | 53 |
| 2. | Attività acquisite in leasing finanziario | ||
| a) | terreni | ||
| b) | fabbricati | ||
| c) | mobili | ||
| d) | impianti elettronici | 21 | - |
| e) | altri | ||
| Totale | 1.364 | 1.514 |
Non presenti.
Non presenti.
Non presenti.
| (€/000) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | Fabbricati | Mobili | Impianti elettronici |
Altri | Totale | |
| A. Esistenze iniziali lorde |
- | - | 2.225 | 4.033 | 618 | 6.876 |
| A.1 Riduzioni di valore totali nette |
- | - | 1.838 | 2.959 | 565 | 5.362 |
| A.2 Esistenze iniziali nette |
- | - | 387 | 1.074 | 53 | 1.514 |
| B. Aumenti: | ||||||
| B.1 Acquisti |
9 | 226 | 1 | 236 | ||
| B.2 Spese per migliorie capitalizzate |
||||||
| B.3 Riprese di valore |
||||||
| B.4 Variazioni positive di fair value imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico |
||||||
| B.5 Differenze positive di cambio |
||||||
| Trasferimenti da immobili detenuti B.6 a scopo di investimento |
||||||
| B.7 Altre variazioni | 2 | - | - | 2 | ||
| C. Diminuzioni: | ||||||
| C.1 Vendite | ||||||
| C.2 Ammortamenti | 149 | 212 | 26 | 387 | ||
| C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico |
||||||
| C.4 Variazioni negative di fair value imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico |
||||||
| C.5 Differenze negative di cambio | ||||||
| C.6 Trasferimenti a: a) attività materiali detenute a scopo di investimento b) attività in via di dismissione |
||||||
| C.7 Altre variazioni | 1 | 1 | ||||
| D. Rimanenze finali nette |
- | - | 2.236 | 4.259 | 618 | 7.113 |
| D.1 Riduzioni di valore totali nette |
- | - | 1.987 | 3.171 | 591 | 5.749 |
| D.2 Rimanenze finali nette |
- | - | 249 | 1.088 | 27 | 1.364 |
| E. Valutazione al costo |
||||||
Le quote di ammortamento sono relative al periodo di utilizzo dei beni stessi.
Gli ammortamenti riguardano i mobili, gli impianti, i macchinari e le migliorie su beni di terzi. Le aliquote utilizzate per gli ammortamenti, disposti in ragione di raggruppamenti omogenei, sono quelle fiscalmente ammesse e ritenute rappresentative della vita utile economico-tecnica dei beni cui si riferiscono.
Non presenti.
| (€/000) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2016 | 31.12.2015 | ||||
| Voci/Valutazione | Attività valutate al costo |
Attività valutate al fair value |
Attività valutate al costo |
Attività valutate al fair value |
|
| 1. | Avviamento | - | 7.441 | ||
| 2. | Altre attività immateriali: 2.1 di proprietà - generate internamente |
- | - | ||
| - altre | 1.153 | 1.194 | |||
| 2.2 acquisite in leasing finanziario | |||||
| Totale 2 | 1.153 | - | 1.194 | - | |
| 3. | Attività riferibili al leasing finanziario 3.1 beni inoptati 3.2 beni ritirati a seguito di risoluzione 3.3 altri beni |
||||
| Totale 3 | - | - | - | - | |
| 4. | Attività riferibili al leasing operativo | ||||
| Totale (1+2+3+4) | 1.153 | - | 8.635 | - | |
| Totale (Attività al costo + Attività al fair value ) | 1.153 | 8.635 |
Il valore dell'avviamento, pari ad inizio esercizio ad € 7.441 mila, è riferito alla qualificata relazione industriale originariamente in essere con il Gruppo Intesa Sanpaolo e successivamente ripartita tra quest'ultimo ed il Gruppo Credit Agricole mentre le attività immateriali residue rispetto ai valori originari di avviamento iscritti nella società incorporata Castello Gestione Crediti S.r.l., riconducibili al valore attuale contrattuale dei contratti di servicing siglati con Castello Finance S.r.l., Intesa Sec Npl S.p.A., Intesa Sec S.p.A. ed Intesa Sec 2 S.r.l., sono state completamente ammortizzate.
Per i criteri di iscrizione e cancellazione si rimanda alla parte A.2 della presente Nota Integrativa.
In data 14 ottobre 2016 si è completato l'iter di acquisizione da parte di doBank SpA del residuo 88,75% delle azioni di Italfondiario SpA.
54
In relazione a tale acquisizione doBank SpA ha assunto il controllo totalitario di Italfondiario SpA che risulta pertanto ricompresa nel perimetro di consolidamento del Gruppo Bancario doBank a partire dalla data del 1.10.2016.
Tale operazione di acquisizione si configura come una aggregazione aziendale tra soggetti non Under Common Control e come tale è stata assoggettata da parte della Capogruppo doBank, ai sensi e per gli effetti dell'IFRS 3, ad un processo di valutazione della Purchase Price Allocation (PPA) del prezzo d'acquisto sostenuto. Tale processo, supportato anche da consulenza indipendente, ha comportato la misurazione del fair value alla data di acquisizione degli attivi e dei passivi di Italfondiario e delle sue partecipate di controllo.
In particolare, con riferimento alla valutazione del fair value di Italfondiario SpA si rappresenta che tale processo ha evidenziato la necessità di procedere in ambito consolidato all'azzeramento del goodwill iscritto all'attivo di Italfondiario, riconducibile al contratto stipulato con Intesa Sanpaolo in data 06 dicembre 2005 per i servizi di servicing di portafogli NPL del gruppo Intesa Sanpaolo. La valorizzazione del fair value complessivo della società alla data di acquisizione non comporta peraltro la rilevazione di nuovi assets intangibles, di fatto confermando il valore attribuito da doBank alla società in sede di acquisizione che è risultato, peraltro inferiore al patrimonio netto di Italfondario.
In considerazione di quanto sopra, si è ritenuto opportuno stralciare il valore del goodwill dal bilancio civilistico di Italfondiario S.p.A. al 31 dicembre 2016.
| (€/000) | ||
|---|---|---|
| Totale | ||
| A. | Esistenze iniziaIi | 8.635 |
| B. | Aumenti B.1 Acquisti |
939 |
| B.2 Riprese di valore |
||
| B.3 Variazioni positive di fair value - a patrimonio netto - a conto economico |
||
| B.4 Altre variazioni | - | |
| C. | Diminuzioni | |
| C.1 Vendite |
||
| C.2 Ammortamenti |
980 | |
| C.3 Rettifiche di valore |
||
| - a patrimonio netto - a conto economico |
7.441 | |
| C.4 Variazioni negative di fair value - a patrimonio netto - a conto economico |
||
| C.5 Altre variazioni | - | |
| D. | Rimanenze finali | 1.153 |
Gli ammortamenti, pari ad € 980 mila, sono essenzialmente riferiti a software alcuni già presenti nell'esercizio precedente, altri entrati in funzione nel corso dell'esercizio 2016.
La rettifica di valore, pari ad € 7.441 mila, è esclusivamente riferita all'impairment dell'Avviamento.
| (€/000) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2016 | 31.12.2015 | ||||
| a) | Correnti | 3.606 | 4.288 | ||
| - | IRES | 1.119 | 1.177 | ||
| - | IRAP | 168 | 793 | ||
| - | Imposte da recuperare | 2.319 | 2.318 | ||
| b) anticipate | 1.324 | 1.862 | |||
| - | Imposte anticipate - IRES | 1.322 | 1.859 | ||
| - | Imposte anticipate - IRAP | 2 | 3 | ||
| TOTALE | 4.930 | 6.150 |
I crediti per imposte correnti riferiti all'IRES rappresentano il netto tra il residuo dei crediti risultante dal Modello Unico dell'anno 2015, pari ad € 1.173 mila, le ritenute maturate, pari ad € 2 mila, e l'imposta di competenza dell'esercizio, pari ad € 56 mila.
I crediti per imposte correnti riferiti all'IRAP rappresentano il netto tra gli acconti versati nel 2016, pari ad € 343 mila, i crediti, pari ad € 449 mila, e l'imposta di competenza dell'esercizio, pari ad € 624 mila.
Le imposte da recuperare per € 2.319 mila, sono essenzialmente riconducibili al rimborso IRES per la mancata deduzione dell'IRAP relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato per gli esercizi fiscali compresi tra il 2007 e il 2011.
La deducibilità dalle imposte sui redditi dell'IRAP relativa alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato, è stata introdotta dall'art. 2 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, c.d. Decreto Monti, e successivamente modificato dall'art. 4, comma 12, del D.L. 2 marzo 2012, n. 16, c.d. Decreto semplificazioni fiscali.
Relativamente a tale credito, è stata presentata istanza di rimborso.
La voce "anticipate", pari ad € 1.324 mila, si compone delle seguenti poste riferite all'IRES:
Lo IAS 12 prevede che la rilevazione delle passività e delle attività fiscali differite avvenga con i seguenti criteri:
L'ammontare delle imposte anticipate iscritto in bilancio deve essere, pertanto, sottoposto a test ogni anno, per verificare se sussiste una ragionevole certezza di conseguire in futuro redditi imponibili fiscali e quindi la possibilità di recuperare le imposte anticipate entro un arco temporale non superiore ad un triennio.
Anche in considerazione dell'ammontare significativo di imposte anticipate iscritte nell'attivo, è stato eseguito il probability test. Il test, eseguito sul piano economico-finanziario 2017-2019, ha evidenziato una base imponibile capiente e in grado di assorbire la fiscalità differita iscritta nel bilancio al 31 dicembre 2016.
| (€/000) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2016 | 31-dic-15 | |||||
| a) | Correnti | - | - | |||
| - Imposte correnti da versare IRES |
- | - | ||||
| - Imposte correnti da versare IRAP |
- | - | ||||
| b) differite | 20 | 23 | ||||
| - Imposte differite passive IRES |
20 | 23 | ||||
| Imposte differite passive IRAP - |
- | - | ||||
| TOTALE | 20 | 23 |
La voce "differite", pari ad € 20 mila, è unicamente riferita all'IRES ed è relativa a differenze temporanee su spese amministrative.
58
| (€/000) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Totale al 31.12.2016 | Totale al 31.12.2015 | |||
| 1. | Esistenze iniziali | 1.862 | 2.372 | |
| 2. | Aumenti | 455 | 1.155 | |
| 2.1 | Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | 455 | 1.155 | |
| a) relative a precedenti esercizi | ||||
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | ||||
| c) riprese di valore | ||||
| d) altre | 455 | 1.155 | ||
| 2.2 | Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | |||
| 2.3 | Altri aumenti | |||
| 3. | Diminuzioni | -993 | -1.665 | |
| 3.1 | Imposte anticipate annullate nell'esercizio | -993 | -1.665 | |
| a) rigiri | -993 | -1.665 | ||
| b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità | ||||
| c) dovute al mutamento di criteri contabili | ||||
| d) altre | ||||
| 3.2 | Riduzione di aliquote fiscali | |||
| 3.3 | Altre diminuzioni | |||
| a) trasformazione in crediti d'imposta di cui alla Legge | ||||
| n. 214/2011 | ||||
| b) altre | ||||
| 4. | Importo finale | 1.324 | 1.862 |
Le variazioni delle imposte anticipate in contropartita del Conto Economico, prevalentemente relative all'IRES, sono dovute:
Non presenti.
| Totale al 31.12.2016 | Totale al 31.12.2015 | |||
|---|---|---|---|---|
| 1. | Esistenze iniziali | 23 | 91 | |
| 2. | Aumenti | - | - | |
| 2.1 | Imposte differite rilevate nell'esercizio a) relative a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre |
- - |
- | |
| 2.2 | Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - | |
| 2.3 | Altri aumenti | |||
| 3. | Diminuzioni | -3 | -68 | |
| 3.1 | Imposte differite annullate nell'esercizio a) rigiri b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre |
-3 -3 |
-68 -68 |
|
| 3.2 | Riduzione di aliquote fiscali | - | - | |
| 3.3 | Altre diminuzioni | |||
| 4. | Importo finale | 20 | 23 |
La voce, pari ad € 132 mila, è costituita, per € 10 mila, dalla partecipazione totalitaria nella Opportunity Securitization S.r.l. detenuta da Italfondiario S.p.A., sottoscritta in sede di costituzione della stessa, avvenuta in data 17 dicembre 2013, e per € 122 mila dalla partecipazione totalitaria nella Gextra S.r.l. detenuta da Italfondiario S.p.A., e classificata in tale voce nel corso del 2016.
| (€/000) | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2016 | 31.12.2015 | |||
| a) | Spese anticipate in qualità di servicer | 489 | 451 | |
| b) | Crediti di natura fiscale | 83 | 159 | |
| c) | Risconti attivi | 1.172 | 583 | |
| d) | Altre | 997 | 1.038 | |
| TOTALE | 2.741 | 2.231 |
Le "Altre" costituiscono una sottovoce residuale il cui saldo è diminuito rispetto al precedente esercizio di € 41 mila (4%). La sottovoce in questione accoglie gli anticipi a fornitori per € 116 mila.
| (€/000) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci | 31.12.2016 | 31.12.2015 | |||||
| Verso | Verso enti | Verso | Verso | Verso enti | Verso | ||
| banche | finanziari | clientela | banche | finanziari | clientela | ||
| 1. Finanziamenti |
|||||||
| 1.1 Pronti contro termine 1.2 Altri finanziamenti |
- | 1 | |||||
| 2. Altri debiti |
45 | 210 | - | 45 | - | 47 | |
| Totale | 45 | 210 | - | 46 | - | 47 | |
| Fair Value - Livello 1 | |||||||
| Fair Value - Livello 2 | |||||||
| Fair Value - Livello 3 | 45 | 210 | - | 46 | - | 47 | |
| Totale Fair Value | 45 | 210 | - | 46 | - | 47 |
Gli "Altri debiti" verso banche sono costituiti da partite di natura residuale.
Gli "Altri debiti" verso enti finanziari sono correlati ad anticipazioni erogate ai veicoli.
Non presenti.
Si rim anda alla Sezione 12.2 dell'attivo.
| (€/000) | |||
|---|---|---|---|
| 31.12.2016 | 31.12.2015 | ||
| a) | Fornitori e professionisti | 6.651 | 7.762 |
| b) | Incassi da contabilizzare | 3.012 | 1.927 |
| c) | Partite in sospeso | 42 | 254 |
| d) | Competenze da liquidare | 4.505 | 2.522 |
| e) | Contributi previdenziali da versare | 2.395 | 1.622 |
| f) | Fondo spese legali Palazzo Finance | 360 | 370 |
| g) | Importi da versare ex D.M. 28/4/2000 n. 158 | 2.845 | 4.160 |
| h) | Contributi da dettagliare | 1.244 | 1.244 |
| i) | Ritenute da versare | 830 | 740 |
| j) | Altre | 756 | 120 |
| TOTALE | 22.640 | 20.721 |
Le "Altre passività", pari ad € 22.640 mila ed € 20.721 mila, rispettivamente al 31 dicembre 2016 e 2015, registrano un incremento di € 1.919 mila (9%), e sono complessivamente in linea con il precedente esercizio.
La sottovoce "Fornitori e professionisti", pari ad € 6.651 ed € 7.762, rispettivamente al 31 dicembre 2016 e 2015, registra un decremento di € 1.111 mila (14%), dovuto a minori debiti commerciali in essere alla fine del corrente esercizio.
Gli "Incassi da contabilizzare" sono riferiti a partite da registrare a Voce propria ed incassate negli ultimi giorni dell'anno.
Le "Partite in sospeso" sono principalmente riferite ad incassi per i quali la Società ha in corso le attività di verifica per la relativa attribuzione ai portafogli di pertinenza.
Le "Competenze da liquidare" sono principalmente riferite a competenze relative al personale dipendente ed Amministratori per emolumenti maturati e da corrispondere.
Gli "Importi da versare ex D.M.28/4/2000 n. 158" sono riferiti all'ammontare delle competenze che dovranno essere versate all'INPS relativamente al personale che alla data di chiusura dell'esercizio è presente nel Fondo di solidarietà acceso nel 2014. Il decremento per € 1.315 mila è costituito dai versamenti fatti all'INPS per le competenze e i relativi contributi.
Le "Altre" costituiscono una sottovoce residuale, pari ad € 756 mila ed € 120 mila, rispettivamente al 31 dicembre 2016 e 2015. L'aumento, pari ad € 636 mila, deriva essenzialmente dal differente saldo della liquidazione IVA, che per il mese di dicembre 2016 chiude a debito per € 679 mila.
| 10.1 "Trattamento di fine rapporto del personale" : variazioni annue | ||||
|---|---|---|---|---|
| -- | ---------------------------------------------------------------------- | -- | -- | -- |
| (€/000) | |||
|---|---|---|---|
| Totale al 31.12.2016 | Totale al 31.12.2015 | ||
| A. | Esistenze iniziali | 5.397 | 7.365 |
| B. | Aumenti | ||
| B.1 Accantonamenti dell'esercizio |
- | - | |
| B.2 Altre variazioni in aumento |
237 | - | |
| C. | Diminuzioni | ||
| C.1 Liquidazioni effettuate |
263 | 1.747 | |
| C.2 Altre variazioni in diminuzione |
- | 221 | |
| D. | Esistenze finali | 5.371 | 5.397 |
La valutazione ai sensi dello IAS 19 al 31 dicembre 2016 ha determinato una variazione in aumento di € 237 mila, in luogo dell'accantonamento ed è determinata sulla base di quanto comunicato dall'attuario esterno incaricato dalla Società.
La variazione in aumento di € 237 mila è stata registrata per € 2 mila in contropartita del conto economico e per € 235 mila in contropartita delle riserve di valutazione.
La valutazione è stata operata applicando le seguenti ipotesi:
1) IPOTESI DEMOGRAFICHE:
per quanto riguarda le probabilità annue di eliminazione per morte del personale in servizio sono state utilizzate le tavole RGS48;
| (€/000) | |||
|---|---|---|---|
| descrizione | 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
| a) | Fondo cause in corso | 874 | 1.005 |
| b) | Fondo per emolumenti del personale | 378 | 419 |
| c) | Altri oneri | 380 | 137 |
| d) | Fondo per oneri di natura risarcitoria | 280 | 280 |
| e) | Fondo di solidarietà | 97 | 655 |
| TOTALE | 2.009 | 2.496 |
64
Il Fondo cause in corso è a presidio di rischi potenziali relativi a giudizi civili tuttora pendenti.
Il Fondo per oneri di natura risarcitoria comprende gli stanziamenti a fronte dei rischi insiti nello svolgimento dell'attività di servicing dei crediti e conseguentemente tiene conto dei relativi contratti e delle controparti con cui sono conclusi. La Società monitora tali rischi, esaminando per ogni posizione la documentazione contrattuale ed i comportamenti interni adottati. La dimensione totale del fondo e l'ammontare specifico degli accantonamenti annuali, sono determinati dal management della Società, sulla base della probabilità stimata dai consulenti legali interni ed esterni e dei principi e criteri approvati all'interno di una specifica policy formalizzata.
Il Fondo su emolumenti del personale è riferito ai premi di anzianità per i dipendenti, passività calcolata con tecniche attuariali e finanziarie applicando le seguenti ipotesi:
65
l'aumento percentuale della retribuzione nel passaggio alla categoria superiore è stato posto uguale allo 0%.
| (€/000) | |||
|---|---|---|---|
| Totale 31.12.2016 | Totale 31.12.2015 | ||
| A. | Esistenze iniziali | 2.496 | 8.084 |
| B. | Aumenti | ||
| B.1 Accantonamenti dell'esercizio |
446 | 476 | |
| B.2 Altre variazioni in aumento |
95 | 15 | |
| C. | Diminuzioni | ||
| C.1 Utilizzi |
1.028 | 6.101 | |
| C.2 Altre variazioni in diminuzione |
- | -22 | |
| D. | Rimanenze finali | 2.009 | 2.496 |
L'accantonamento esposto, pari a complessivi € 446 mila, è costituito per € 196 da rischi potenziali relativi a giudizi civili tuttora pendenti e per € 250 da altri oneri.
Le altre variazioni in aumento, pari a complessivi € 95 mila, sono relative alla valutazione attuariale del fondo rischi per premi di anzianità nella misura di € 87 mila.
Gli utilizzi, pari a complessivi € 1.028 mila, sono costituiti:
| (€/000) | ||
|---|---|---|
| Tipologie | Importo | |
| 1. | Capitale | |
| 1.1 Azioni ordinarie | 20.000 | |
| 1.2 Altre azioni |
Il capitale è composto da n° 20 milioni di azioni del valore nominale di € 1 cadauna. Dette azioni, distinte nelle seguenti due diverse categorie, ed entrambe ed integralmente appartenenti a doBank S.p.A.:
garantiscono identici diritti patrimoniali, ma riservano ai rispettivi titolari diritti amministrativi parzialmente differenti tra loro.
(€/000)
| INFORMAZIONI SUI CONTI DI PATRIMONIO NETTO | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Importo al 31 | Possibilità di | ||||
| Natura / descrizione | dicembre 2016 | utilizzazione | Quota disponibile | Origine | |
| Capitale sociale | 20.000 | ||||
| Riserve di utili: | |||||
| - Riserva legale |
4.000 | B | 4.000 | D | |
| - Riserva straordinaria |
8.917 | A, B, C | 8.917 | E | |
| Altre riserve: | |||||
| Riserva da other - |
|||||
| comprehensive income | (934) | F | |||
| Perdita dell'esercizio 2016 |
(4.472) | ||||
| Totale | 27.511 | ||||
| Quota non distribuibile | 5.406 | ||||
| Residua quota distribuibile | 7.511 | G | |||
| Legenda: |
A: per aumento di capitale.
B: per ripianamento perdite.
C: per distribuzione ai soci.
D: interamente da attribuzione dell'utile 2006.
E: per € 3.858 mila da attribuzione dell'utile 2007, per € 130 mila da giro, avvenuto nel 2008, della riserva ammortamento immobile, la cui indisponibilità è venuta meno nel 2007, per € 95 mila da attribuzione dell'utile 2008, per € 130 mila da attribuzione dell'utile 2009, per € 1.620 da attribuzione dell'utile 2010, per € 1.454 da attribuzione dell'utile 2012, al netto dell'utilizzo per € 4.058 mila per ripianamento della perdita 2013, per € 1.442 da attribuzione dell'utile 2014 e per € 188 da attribuzione dell'utile 2015, al netto dell'utilizzo per € 857 mila per ripianamento delle perdite pregresse.
F: per costituzione della riserva other comprehensive income dal 1° gennaio 2014, riferita agli utili e perdite attuariali sul TFR dalla data di FTA.
G: non tiene conto di eventuali impatti sul "Patrimonio di vigilanza" e relativi limiti.
Non presenti.
Non presenti.
Non presenti.
Non presenti
| (€/000) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Forme tecniche | Titoli di debito |
Finanziamenti | Altre operazioni |
Totale al 31.12.2016 |
Totale al 31.12.2015 |
| 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione |
|||||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value | |||||
| 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita |
|||||
| 4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza |
|||||
| 5. Crediti | |||||
| 5.1 Crediti verso banche |
4 | 8 | 12 | 35 | |
| 5.2 Crediti verso enti finanziari |
- | - | - | ||
| 5.3 Crediti verso clientela |
34 | - | 34 | 43 | |
| 6. Altre attività | - | - | 29 | ||
| 7. Derivati di copertura | - | - | - | ||
| Totale | 4 | 34 | 8 | 46 | 107 |
Gli interessi attivi maturati nel 2016 risultano essenzialmente riferiti:
La variazione degli interessi attivi maturati verso banche è in linea con la riduzione dei tassi di mercato e delle giacenze medie.
| (€/000) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Forme tecniche | Finanziamenti | Titoli | Altro | Totale al 31.12.2016 |
Totale al 31.12.2015 |
|
| 1. | Debiti verso banche | 26 | 26 | 5 | ||
| 2. | Debiti verso enti finanziari | 1 | 1 | - | ||
| 3. | Debiti verso clientela | - | - | |||
| 4. | Titoli in circolazione | - | - | |||
| 5. | Passività finanziarie di negoziazione | - | - | |||
| 6. | Passività finanziarie valutate al fair value | - | - | |||
| 7. | Altre passività | 1 | 1 | - | ||
| 8. | Derivati di copertura | - | - | |||
| Totale | - | - | 28 | 28 | 5 |
La voce è sostanzialmente riferita agli interessi passivi maturati sui c/c bancari e sulle linee di credito concesse dagli istituti di credito.
| Dettaglio | Totale al 31.12.2016 | (€/000) Totale al 31.12.2015 |
|
|---|---|---|---|
| 1. | operazioni di leasing finanziario | - | - |
| 2. | operazioni di factoring | - | - |
| 3. | credito al consumo | - | - |
| 4. | garanzie rilasciate | - | - |
| 5. | servizi di: - gestione di fondi per conto terzi - intermediazione in cambi - distribuzione prodotti - altri |
30.236 - - - 30.236 |
30.770 - - - 30.770 |
| 6. | servizi di incasso e pagamento | - | - |
| 7. | servicing in operazioni di cartolarizzazione | 20.268 | 14.878 |
| 8. | altre commissioni | 1.155 | 1.211 |
| Totale | 51.659 | 46.859 |
Riguardo la consistenza della voce si evidenziano:
| Dettaglio/S ettori | Totale al 31.12.2016 |
(€/000) Totale al 31.12.2015 |
|
|---|---|---|---|
| 1. | garanzie ricevute | 192 | 173 |
| 2. | distribuzione di servizi da terzi | - | - |
| 3. | servizi di incasso e pagamento | 19 | 22 |
| 4. | altre commissioni | 1.972 | 2.432 |
| Totale | 2.183 | 2.627 |
Al 31 dicembre 2016 la sottovoce "altre commissioni" riflette:
(€/000) Dividendi Proventi da quote di O.I.C.R. Dividendi Proventi da quote di O.I.C.R. 1. 2. 2 - 3. 4. 1.000 1.000 4.1 per attività di merchant banking 4.2 per altre attività 1.000 1.000 Totale 1.000 - 1.002 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie al fair value Partecipazioni Totale al 31.12.2016 Totale al 31.12.2015 Attività finanziarie disponibili per la vendita Voci/Proventi
I "Dividendi e proventi assimilati" sono in linea con l'esercizio 2015. Tali dividendi sono riferiti alla partecipata I.B.I.S. S.r.l., deliberati successivamente all'approvazione del Bilancio 2015 e relativi agli utili conseguiti nel medesimo esercizio.
La distribuzione dei dividendi è avvenuta precedentemente alla cessione della partecipazione alla controllante doBank S.p.A..
| (€/000) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rettifiche di valore Riprese di valore |
Totale al | Totale al | ||||
| Voci/Rettifiche | specifiche | di | specifiche | di | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
| portafoglio | portafoglio | |||||
| 1. Crediti verso banche | ||||||
| - per leasing | ||||||
| - per factoring | ||||||
| - altri crediti | ||||||
| 2. Crediti verso enti finanziari | ||||||
| Crediti deteriorati acquistati | ||||||
| - per leasing | ||||||
| - per factoring | ||||||
| - altri crediti | ||||||
| Altri crediti | ||||||
| - per per leasing | ||||||
| - per per factoring | ||||||
| - altri altri crediti | ||||||
| 3. Crediti verso clientela | ||||||
| Crediti deteriorati acquistati | ||||||
| - per leasing | ||||||
| - per factoring | ||||||
| - per credito al consumo | ||||||
| - altri crediti | ||||||
| Altri crediti | ||||||
| - per leasing | ||||||
| - per factoring | ||||||
| - per credito al consumo | ||||||
| - prestiti su pegno | ||||||
| - altri crediti | 100 | 100 | - | |||
| Totale | 100 | - | - | - | 100 | - |
Non presenti.
Non presenti.
(€/000)
| Rettifiche di valore | Riprese di valore | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni/Componenti reddituali |
specifiche | di portafoglio specifiche |
di portafoglio |
Totale al 31.12.2016 |
Totale al 31.12.2015 |
||
| 1. Garanzie rilasciate | |||||||
| 2. Derivati su crediti | |||||||
| 3. Impegni ad erogare fondi | |||||||
| 4. Altre operazioni | 35 | 35 | - | ||||
| Totale | 35 | - | - | - | 35 | - |
| (€/000) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci/S ettori | Totale al 31.12.2016 | Totale al 31.12.2015 | ||||
| 1. | Personale dipendente | |||||
| a) | salari e stipendi | 25.195 | 21.163 | |||
| b) | oneri sociali | 6.261 | 5.482 | |||
| c) | indennità di fine rapporto | 24 | 13 | |||
| d) | spese previdenziali | 1.225 | 1.170 | |||
| e) | accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale | 1.396 | 1.298 | |||
| f) | accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili: | - | - | |||
| - a contribuzione definita | ||||||
| - a benefici definiti | ||||||
| g) | versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: | - | - | |||
| - a contribuzione definita | ||||||
| - a benefici definiti | ||||||
| h) | altre spese | 841 | 636 | |||
| 2. | Altro personale in attività | 123 | 929 | |||
| 3. | Amministratori e S indaci | 283 | 278 | |||
| 4. | Personale collocato a riposo | - | - | |||
| 5. | Recuperi di spesa per dipendenti distaccati presso altre aziende | -566 | -509 | |||
| 6. | Rimborsi di spesa per dipendenti distaccati presso la società | 245 | 164 | |||
| Totale | 35.027 | 30.624 |
Al 31 dicembre 2016 la voce riflette le consistenze di costo riferibili a 552 addetti complessivi (dato puntuale di fine esercizio) dei quali 545 dipendenti.
Al 31 dicembre 2015 il numero di addetti complessivi era pari a 524 (dei quali 517 dipendenti).
L'incremento della sottovoce "salari e stipendi", pari ad € 25.195 mila e ad € 21.163 mila, rispettivamente per l'esercizio 2016 e 2015, nella misura di € 4.032 (19%), è in linea con la movimentazione che ha interessato il personale dipendente, che ha subito un incremento netto di 98 unità, come riportato nella Tab. 9.2 seguente ed è influenzato dalla politica incentivante correlata alle performance aziendali, oltreché dalla rilevazione dello stock delle ferie maturate e non godute per € 936 mila.
L'incremento della sottovoce "oneri sociali", pari ad € 6.261 mila e ad € 5.482 mila, rispettivamente per l'esercizio 2016 e 2015, nella misura di € 779 mila (14%), è direttamente correlata alla variazione della sottovoce "salari e stipendi".
L'accantonamento al trattamento di fine rapporto, pari a complessivi € 1.396 mila, per la parte transitata a conto economico, determina un aumento del Fondo TFR nella misura di € 2 mila.
La riduzione della sottovoce "Altro personale in attività", pari ad € 123 mila ed € 929 mila, rispettivamente per l'esercizio 2016 e 2015, nella misura di € 806 mila (87%) è in linea con la riduzione che ha interessato la numerosità di tale tipologia di personale.
Nella sottovoce "Recuperi di spesa per dipendenti distaccati presso altre aziende", sono classificati i riaddebiti effettuati verso Italfondiario RE S.r.l., I.B.I.S. S.r.l., doBank S.p.A., doRealEstate S.p.A. e BCC Gestione Crediti S.p.A..
L'incremento di tale sottovoce, pari ad € 566 mila e ad € 509 mila, rispettivamente per l'esercizio 2016 e 2015, nella misura di € 57 mila (11%), è in linea con l'aumento del numero di dipendenti distaccati.
Nella sottovoce "Rimborsi di spesa per dipendenti distaccati presso la società", sono classificati i riaddebiti effettuati da Gextra S.r.l., doBank S.p.A. e da altre controparti.
| 2016 | 2015 | |
|---|---|---|
| a) dirigenti | 11 | 12 |
| b) quadri direttivi | 207 | 217 |
| c) restante personale | 312 | 203 |
| T OT ALE | 530 | 432 |
| (€/000) | |||
|---|---|---|---|
| Voci/S ettori | Totale al 31.12.2016 | Totale al 31.12.2015 | |
| a) | Locazione e manutenzione HW e SW | 3.189 | 2.570 |
| b) | Utenze e servizi vari | 3.862 | 4.277 |
| c) | Fitti e spese gestione locali | 2.762 | 2.998 |
| d) | Consulenze, spese legali e notarili | 3.462 | 5.595 |
| e) | Postali, telefoniche e spedizione | 158 | 291 |
| f) | Gestione automezzi e fotocopiatrici | 628 | 282 |
| g) | Assicurazioni | 585 | 726 |
| h) | Cancelleria e stampati | 116 | 111 |
| i) | Pubblicità e promozione | 75 | 92 |
| j) | Spese societarie | 413 | 370 |
| k) | Imposte varie | 156 | 207 |
| l) | Manutenzione impianti e macchinari | 97 | 117 |
| m) | Outsourcing informatici riferiti al personale dipendente | 126 | 117 |
| n) | Foresterie | 53 | 50 |
| o) | Spese di viaggio | 294 | 264 |
| p) | Spese per due diligence | 3.661 | 814 |
| q) | Servizi ricevuti da Italfondiario RE S.r.l. | 815 | 649 |
| r) | Altre | 197 | 257 |
| Totale | 20.649 | 19.787 |
Le "Altre spese amministrative" sono aumentate di € 862 mila (4%) nell'esercizio 2016 rispetto al precedente.
L'incremento è essenzialmente ascrivibile all'effetto combinato dovuto:
| Voci/Rettifiche e riprese di valore | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
(€/000) Risultato netto (a+b-c) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| 1. | Attività ad uso funzionale | ||||
| 1.1 di proprietà |
|||||
| a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri |
148 208 27 |
- - - |
- - - |
148 208 27 |
|
| 1.2 acquisite in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri |
4 | 4 | |||
| 2. | Attività detenute a scopo di investimento di cui concesse in leasing operativo |
- | - | - | - |
| Totale | 387 | - | - | 387 |
La voce riflette gli ammortamenti pertinenti alle relative voci dell'attivo.
| (€/000) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Rettifiche e riprese di valore | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a+b-c) |
|
| 1. | Avviamento | - | 7.441 | 7.441 | |
| 2. | Altre attività immateriali | ||||
| 2.1) di proprietà 2.2) acquisite in leasing finanziario |
980 | 980 | |||
| 3. | Attività riferibili al leasing finanziario | - | - | ||
| 4. | Attività concesse in leasing operativo | - | - | ||
| Totale | 980 | 7.441 | - | 8.421 |
La voce include:
| (€/000) | |||
|---|---|---|---|
| Descrizione | Risultato netto | ||
| 31/12/16 | 31/12/15 | ||
| Accantonamenti Effetti attualizzazione Utilizzi |
446 8 -71 |
476 1 -421 |
|
| TOTALE | 383 | 56 |
Gli accantonamenti esposti sono stati effettuati a fronte di una aggiornata ricognizione dello stato di fatto dei giudizi pendenti o potenziali per € 196 mila e per oneri diversi per € 250 mila.
Gli utilizzi dei fondi rischi sono relativi:
| (€/000) | |||
|---|---|---|---|
| Totale al | Totale al | ||
| 31.12.2016 | 31.12.2015 | ||
| Altri proventi di gestione | |||
| a) | Proventi per servizi informativi | 2.280 | 2.851 |
| b) | Cancellazioni e rinnovazioni di ipoteca | 447 | 1.458 |
| c) | Certificazioni notarili | 33 | 57 |
| d) | Proventi da due diligence | 5.374 | 1.909 |
| e) | Proventi da formazione finanziata | 192 | 88 |
| f) | Utilizzi di fondi rischi e oneri | 272 | 494 |
| g) | Servizi manageriali | 927 | 816 |
| h) | Riaddebito di costi IT | 541 | - |
| i) | Proventi maturati verso BCC Gestione Crediti S.p.A. | 816 | 337 |
| j) | Altri proventi | 949 | 1.557 |
| Totale altri proventi di gestione | 11.831 | 9.567 | |
| Altri oneri di gestione | |||
| a) | Cause definite e in corso | 1.363 | 608 |
| b) | Altri oneri | 745 | 724 |
| Totale altri oneri di getione | 2.108 | 1.332 | |
| Totale altri proventi e oneri di gestione | 9.723 | 8.235 |
Gli altri proventi di gestione ammontano ad € 11.831 mila per l'esercizio 2016 e ad € 9.567 mila per l'esercizio 2015, registrando un incremento di € 2.264 mila (24%) nel 2016.
L'incremento è essenzialmente riconducibile all'effetto combinato dovuto:
La sottovoce "Proventi da formazione finanziata" è riferita ai contributi pubblici descritti nella Parte A della presente Nota Integrativa.
Alla data di bilancio non sono presenti condizioni non rispettate o altre situazioni di incertezza relative a tale forma di assistenza pubblica. I proventi rilevati nell'esercizio sono interamente riferiti a costi maturati nello stesso periodo amministrativo.
Gli altri oneri di gestione ammontano ad € 2.108 mila per l'esercizio 2016 e ad € 1.332 mila per l'esercizio 2015 registrando un incremento di € 776 mila (58%) nel 2016.
| Totale al | (€/000) Totale al |
||
|---|---|---|---|
| Voci | 31.12.2015 | ||
| 1. | Proventi | 31.12.2016 | |
| 1.1 Rivalutazioni | 205 | 57 | |
| 1.2 Utili da cessione | 1.328 | - | |
| 1.3 Riprese di valore | - | - | |
| 1.4 Altri proventi | - | - | |
| 2. | Oneri | ||
| 2.1 Svalutazioni | - | - | |
| 2.2 Perdite da cessione | - | - | |
| 2.3 Rettifiche di valore da deterioramento | - | - | |
| 2.4 Altri oneri | - | - | |
| Risultato netto | 1.533 | 57 |
Le rivalutazioni dell'esercizio 2016 sono interamente riferite alla valutazione operata con riferimento alla situazione contabile al 30 giugno 2016 sulla partecipata BCC Gestione Crediti S.p.A..
Gli utili da cessione sono riferiti alle plusvalenze realizzate nella cessione delle partecipate Italfondiario RE S.r.l., nella misura di € 190 mila, ed IBIS S.r.l, nella misura di € 1.138 mila.
| 1. Imposte correnti 2. |
Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi | Totale al 31.12.2016 -680 |
Totale al 31.12.2015 -341 |
|---|---|---|---|
| -5 | 230 | ||
| 3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio |
- | - | |
| 3.bis di cui alla Legge n. 214/2011 |
Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio per crediti d'imposta | - | |
| 4. Variazione delle imposte anticipate |
-538 | -510 | |
| 5. Variazione delle imposte differite |
3 | 68 | |
| Imposte di competenza dell'esercizio | -1.220 | -553 |
Per le altre sottovoci si rimanda a pertinenti sezioni dell'attivo e del passivo.
| (€/000) | ||
|---|---|---|
| 2016 | 2015 | |
| Utile (Perdita) dell'attività corrente al lordo delle imposte Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissone al lordo delle imposte |
-3.252 - |
1.598 - |
| Utile imponibile teorico | -3.252 | 1.598 |
| IRES - Onere fiscale teorico (27,50%) effetto delle variazioni in diminuzione relative a proventi effetto delle variazioni in diminuzione relative a oneri |
894 992 276 |
-439 2.043 37 |
| effetto delle variazioni in aumento relative a proventi effetto delle variazioni in aumento relative a oneri altre variazioni Utilizzo perdite fiscali pregresse |
- -2.764 66 481 |
- -703 10 -949 |
| Aumenti di imposte anticipate in contropartita al conto economico | 455 | 1.155 |
| Riduzioni di imposte anticipate in contropartita al conto economico | -993 | -1.665 |
| Aumenti di imposte differite in contropartita al conto economico Riduzioni di imposte differite in contropartita al conto economico Variazione delle imposte correnti dei precedenti esercizi |
- 3 -5 |
- 58 230 |
| IRES - Onere fiscale effettivo | -18,29% | -595 13,95% -223 |
| IRAP - Onere fiscale teorico (5,57%) effetto proventi che non concorrono alla base imponibile effetto di costi che non concorrono alla base imponibile effetto altre variazioni |
181 137 -2.630 1.687 |
-89 576 -1.951 1.123 |
| Aumenti di imposte anticipate in contropartita al conto economico | - | - |
| Riduzioni di imposte anticipate in contropartita al conto economico | - | - |
| Aumenti di imposte differite in contropartita al conto economico Riduzioni di imposte differite in contropartita al conto economico Variazione delle imposte correnti dei precedenti esercizi |
- - - |
- 11 - |
| IRAP - Onere fiscale effettivo | -19,20% | -625 20,65% -330 |
| Onere fiscale teorico totale Onere fiscale effettivo totale |
33,07% -37,49% |
33,07% 36,60% |
L'onere fiscale effettivo totale, pari al -37,49% e al 36,60%, rispettivamente per il 2016 e il 2015, registra una variazione in aumento pari al 74,09%.
Gli interessi e le commissioni attive riferite all'esercizio 2016 non sono riconducibili ad attività di leasing finanziario, factoring, credito al consumo o concessione di garanzie o impegni.
Si rimanda alle considerazioni sviluppate nel corpo della Relazione degli Amministratori sulla gestione.
Non presente.
Non presente.
Non presente.
| (€/000) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Operazioni | Totale al 31.12.2016 |
Totale al 31.12.2015 |
||
| 1) | Garanzie rilasciate di natura finanziaria a prima richiesta | 311 | 871 | |
| a) | Banche | |||
| b) | Enti finanziari | |||
| c) | Clientela | 311 | 871 | |
| 2) | Altre garanzie rilasciate di natura finanziaria | - | - | |
| a) | Banche | |||
| b) | Enti finanziari | |||
| c) | Clientela | |||
| 3) | Garanzie rilasciate di natura commerciale | 169 | 169 | |
| a) | Banche | |||
| b) | Enti finanziari | |||
| c) | Clientela | 169 | 169 | |
| 4) | Impegni irrevocabili a erogare fondi | - | - | |
| a) | Banche | - | - | |
| i) a utilizzo certo | ||||
| ii) a utilizzo incerto | ||||
| b) | Enti finanziari | - | - | |
| i) a utilizzo certo | ||||
| ii) a utilizzo incerto | ||||
| c) | Clientela | - | - | |
| i) a utilizzo certo | ||||
| ii) a utilizzo incerto | ||||
| 5) | Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione | - | - | |
| 6) | Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi | - | - | |
| 7) | Altri impegni irrevocabili | - | - | |
| a) | a rilasciare garanzie | |||
| b) | altri | |||
| Totale | 480 | 1.040 |
Non presente.
Non presente.
Non presente.
Non presente.
Non presente.
Non presente.
Non presente.
Non presente.
Non presente.
| (€/000) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammontare delle |
Garanzie di natura finanziaria a prima richiesta |
Altre garanzie di natura finanziaria |
Garanzie di natura commerciale |
|||
| variazioni | Controgarantite | Altre | Controgarantite | Altre | Controgarantite | Altre |
| (A) Valore lordo iniziale | 871 | 169 | ||||
| (B) Variazioni in aumento - (b1) Garanzie rilasciate - (b2) altre variazioni in aumento (C) Variazioni in diminuzione - (c1) garanzie non escusse |
560 | |||||
| - (c2) trasferimenti a garanzie deteriorate - (c3) altre variazioni in diminuzione |
||||||
| (D) Valore lordo finale | 311 | 169 |
Non presente.
| (€/000) | |||
|---|---|---|---|
| Portafogli | Totale al 31.12.2016 |
Totale al 31.12.2015 |
|
| 1. | Attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - |
| 2. | Attività finanziarie valutate al fair value | - | - |
| 3. | Attività finanziarie disponibili per la vendita | - | - |
| 4. | Attività finanziarie detenute sino alla scadenza | - | - |
| 5. | Crediti verso banche | 672 | 672 |
| 6. | Crediti verso enti finanziari | - | - |
| 7. | Crediti verso clientela | - | - |
| 8. | Attività materiali | - | - |
Sono rappresentati dal deposito di € 672 mila presso la BCC Castelli Romani a garanzia di fidejussioni per l'affitto della sede legale della Italfondiario S.p.A. e di alcune sedi secondarie.
Non presente.
D.15 Distribuzione delle garanzie (reali o personali) rilasciate per settore di attività economica dei debitori garantiti (importo garantito e attività sottostanti)
Non presente.
Non presente.
Non presente.
Non presente.
Non presente.
Non presente.
Non presente.
Non presentI.
Non presentI.
La natura dell'attività svolta dalla società è di "servicing puro", non intervenendo con esposizioni finanziarie e capitale proprio nelle operazioni di cartolarizzazione.
In ordine alle richieste informazioni, ed atteso quanto sopra riportato, si segnala che la Società si è dotata di un articolato strumentario tecnico volto al monitoraggio del rischio operativo definito, in ossequio alle pertinenti Istruzioni di Vigilanza (in particolare la Circolare n° 263, 3° aggiornamento, titolo 2, capitolo 5, parte prima, sezione I.) come "rischio di subire perdite derivanti dall'inadeguatezza, disfunzione o inefficienza di processo, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni (incluse l'attività di fornitori esterni), errori umani, interruzioni dell'operatività, disfunzione di sistemi, inadempienze contrattuali, danni a beni materiali (catastrofi naturali)." In questa macro-categoria è stato inserito anche il rischio legale riferito, in particolare, alla possibilità di essere coinvolti in cause legali ed impossibilità di far valere un contratto.
Come peraltro più diffusamente illustrato nella sezione 3.3 Rischi operativi di questo documento, alla quale peraltro si rimanda, lo strumentario in uso è supportato, inoltre, dalla continua attività di gruppi di lavoro interni volti, sia alla modifica dei processi con l'obiettivo dell'introduzione di maggiori/migliori fattori c.d. "mitigant" che contengano, perciò, i livelli di rischio operativo residuo, sia alla ricerca soluzioni tecniche ed organizzative che ultimamente determinino l'innalzamento del grado di efficacia ed efficienza dei processi e, conseguentemente, anche, della redditività aziendale. Nello sviluppo di dette attività i gruppi di lavoro si avvalgono dell'ausilio di una ragionata e circostanziata mappa del Rischio Residuo (Heatmap) predisposta di concerto con qualificati professionisti ed in linea con le migliori prassi di settore, la quale, periodicamente sottoposta ad analisi di massimo dettaglio disponibile (per singolo business aziendale e per singola attività mappata), fornisce indicazioni attendibili circa l'efficacia dell'attività di modifica dei processi operata nel continuo dalle strutture aziendali.
Nel seguito si riportano le informazioni richieste per le operazioni di cartolarizzazione gestite tenuto conto che, ad eccezione di Opportunity Securitisation, per nessuna di esse, Italfondiario detiene, alla data, cointeressenze, cosicchè non risultano applicabili i punti a), b) primo comma, d) ed e) delle Istruzioni di compilazione, Nota Integrativa, Parte D, Altre informazioni. In particolare riguardo ad Opportunity Securitisation il totale cartolarizzato (valori iniziali netti) è pari ad € 70 mila, di cui incagli per € 41 mila, costituiti da chiusure di conti correnti, e sofferenze per € 29 mila, relative per € 10 mila a contratti di locazione finanziaria e per € 19 mila ad anticipazioni e connesse commissioni e spese. Al 31 dicembre 2016 i recuperi a vita intera ammontano a circa € 71 mila.
A tale proposito si precisa che la colonna denominata "Esposizione" è unicamente riferita a crediti per commissioni contrattualmente dovute per i servizi emarginati nella colonna denominata "Incarico" (importi in Milioni di Euro riferiti alla situazione di fatto al 31 dicembre 2016).
| Operazioni di cartolarizzazione |
Ammontare Titoli Junior |
Ammontare Titoli Senior/Mezzanine |
Tipologia prevalente Attività cart.ta |
Qualità (Sofferenze /Altro) |
Incassi cumulati |
Incarico *) |
Esposizione |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Castello Finance | 332 | - | Finanziamenti | Sofferenze | 2.807 | Fs | 4,1 |
| Champions Finance |
7 | 24 | Mutui fondiari | Sofferenze | 33 | Fs | 0,1 |
| Ieffe ** | 2 | Crediti chirografi |
Sofferenze | 247 | Fs | 0,2 | |
| Hogart Finance | 48 | - | Crediti sanitari/vs P.A. |
Sofferenze | 362 | Fs | 0,1 |
| FMIL** | - | 4 | Mutui fondiari | Sofferenze | 10 | Fs | - |
| Palazzo Finance Due |
12 | 7 | Mutui fondiari | Performing | 1.015 | Fs | - |
| Westwood Finance |
7 | 17 | Mutui fondiari | Sofferenze | 31 | Ps | - |
| Tower Finance | 27 | - | Mutui fondiari | Sofferenze | 57 | Ps | - |
| Ieffe Due | - | - | Mutui fondiari | Sofferenze | 134 | Ps | - |
| Ieffe Tre | 80 | 199 | Mutui fondiari | Sofferenze | 899 | Ps | - |
| Fip Funding | - | 962 | Finanziamenti | Performing | 1.493 | S | - |
| Intesa Sec NPL | 155 | - | Mutui ipotecari |
Sofferenze | 708 | S | 0,3 |
| Intesa Sec 3 | 73 | 267 | Mutui ipotecari |
Sofferenze | 10 | S | - |
(Euro/milioni)
| Operazioni di cartolarizzazione |
Ammontare Titoli Junior |
Ammontare Titoli Senior/Mezzanine |
Tipologia prevalente Attività cart.ta |
Qualità (Sofferenze /Altro) |
Incassi cumulati |
Incarico *) |
Esposizione |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Borromeo Finance |
- | 342 | Mutui ipotecari |
Performing | 140 | S | 0,2 |
| Sagittaria Finance | 4 | 18 | Finanziamenti | Non performing |
26 | Sv | - |
| Cecilia Finance | 1 | 4 | Finanziamenti | Non performing |
13 | Sv | - |
| Life Mortgage | - | 32 | Mutui ipotecari |
Non performing |
12 | S | - |
| Sestante Finance | 31 | 96 | Mutui ipotecari |
Performing | 71 | S | 0,1 |
| Sestante Finance 2 |
6 | 169 | Mutui ipotecari |
Performing | 117 | S | 0,2 |
| Sestante Finance 3 |
9 | 306 | Mutui ipotecari |
Performing | 165 | S | 0,3 |
| Sestante Finance 4 |
6 | 296 | Mutui ipotecari |
Performing | 131 | S | 0,3 |
| Eris Finance | 51 | 314 | Finanziamenti | Non performing |
58 | S | 0,1 |
| Vesta Finance | 58 | 165 | Finanziamenti | Non performing |
24 | S | 0,1 |
| ISP OBG | N/A | N/A | Finanziamenti | Non performing |
12 | S | - |
| ISP CB Ipotecario | N/A | N/A | Finanziamenti | Non performing |
9 | S | - |
| Quintino Securitisation |
3 | - | Finanziamenti | Non performing |
5 | Fs | - |
| Magnete Securitisation |
1 | 18 | Mutui ipotecari |
Non performing |
11 | Sv | - |
| Sestino Securitisation |
35 | - | Finanziamenti | Non performing |
51 | Fs | 0,5 |
| Dulcinea Securitisation |
4 | - | Finanziamenti | Non performing |
7 | Fs | 0,1 |
| Opportunity Securitisation |
- | - | Finanziamenti | Non performing |
- | S | - |
| Alfa Stepstone | 4 | 52 | Finanziamenti | Non performing |
4 | S | - |
| Operazioni di cartolarizzazione |
Ammontare Titoli Junior |
Ammontare Titoli Senior/Mezzanine |
Tipologia prevalente Attività cart.ta |
Qualità (Sofferenze /Altro) |
Incassi cumulati |
Incarico *) |
Esposizione |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Toulosa Securitisation |
- | 16 | Finanziamenti | Non performing |
5 | Fs | 0,1 |
| Veltro Securitisation |
- | - | Finanziamenti | Non performing |
- | Ps | - |
| Lucrezia Securitisation (Padovana/irpinia) |
- | 211 | Finanziamenti | Non performing |
23 | Ps | 1,5 |
| Lucrezia Securitisation (Crediveneto) |
- | - | Finanziamenti | Non performing |
3 | Ps | 0,2 |
*)
Fs= (servicer + calculation agent + cash manager + paying agent + administrative agent)
Ps= (servicer + administrative agent)
Sv= (servicer supervisor + calculation agent + cash manager + paying agent )
S= (servicer)
**) Titoli sono della tipologia "Instruments"
Nello specifico, relativamente a Opportunity Securitisation, Veltro Securitisation e Lucrezia Securitisation (portafoglio Crediveneto) :
Relativamente al portafoglio Crediveneto di Lucrezia Securitisation le notes sono state emesse nel mese di gennaio 2017.
B – Informativa sulle entità strutturate non consolidate contabilmente (diverse dalle società veicolo per la cartolarizzazione)
Non presenti.
Il Sistema dei Controlli Interni e di gestione dei rischi è costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi. Tale sistema è integrato negli assetti organizzativi e di governo societario adottati dal Italfondiario.
Le linee guida del sistema sono definite in apposita normativa interna. Le disposizioni operative e informative di dettaglio in merito ai controlli posti in essere, ai vari livelli, sui processi aziendali sono contenute in specifiche Policy, Regolamenti e procedure interne.
Con riferimento all'assetto organizzativo delle Funzioni Aziendali di Controllo, a seguito dell'acquisizione nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2016, del 100% del capitale sociale di Italfondiario da parte di doBank, la stessa, in qualità di Capogruppo, ha adottato un modello organizzativo che prevede l'accentramento presso la medesima Capogruppo delle funzioni di controllo di secondo e terzo livello. Tale scelta è originata dall'esigenza di attuare, unitamente ad un forte coordinamento strategico, anche un altrettanto incisivo coordinamento nel Sistema dei Controlli Interni del Gruppo, assicurando una complessiva razionalizzazione operativa e quindi una maggiore efficienza del sistema dei controlli interni di Gruppo. Nell'impostazione del modello si è in ogni caso salvaguardata la specificità operativa della Società, secondo un principio di proporzionalità che ha tenuto conto delle dimensioni aziendali e dei volumi di operatività. La messa a regime avverrà nel corso dei primi mesi del 2017.
Attesa l'implementazione del nuovo modello organizzativo delle Funzioni Aziendali di Controllo, la Funzione Risk Management di Italfondiario partecipa al processo di gestione dei rischi volto a identificare, misurare, valutare, monitorare, prevenire e attenuare nonché comunicare i rischi assunti o assumibili nell'esercizio di impresa. Il vigente modello prevede che la Funzione Risk management sia a diretto riporto del Consiglio di Amministrazione e partecipi alla definizione e al coordinamento, in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali, degli indirizzi e delle politiche in materia di gestione, valutazione e attenuazione dei rischi ritenuti assumibili. Verifica altresì sistematicamente e in modo continuo l'adeguatezza dei modelli e degli strumenti di Risk Management utilizzati, presidiando l'evoluzione normativa regolamentare.
1. Aspetti generali
Come peraltro riportato nei paragrafi che precedono Italfondiario svolge, per conto di terze parti, attività di servicing finalizzata alla gestione ed al recupero di crediti ed assume solo marginalmente esposizioni di rischio.
Il rischio di credito è il rischio che un debitore non riesca ad adempiere alle proprie obbligazioni verso la stessa Società o che il rispettivo merito creditizio subisca un deterioramento. Il rischio di credito non rappresenta per la Società la primaria fonte di rischio, poiché il core business dell'intermediario è l'attività di servicing.
Il rischio di credito di Italfondiario, data la peculiare operatività, è sostanzialmente legato ai crediti di natura commerciale connessi all'attività di recupero. Data quindi la natura del portafoglio crediti, costituito da crediti commerciali generati dall'attività di recupero che si concretizzano con le servicing fees, la mitigazione del rischio di credito viene effettuata prevalentemente attraverso gli accordi contrattuali con le Società Veicolo, che pongono Italfondiario in una posizione privilegiata all'interno della waterfall dei cash flow generati dall'attività di recupero e di servicing.
Nella realtà di Italfondiario, per quanto attiene i crediti che hanno origine dall'attività caratteristica di servicing, si osserva che, tenuto conto dello standing delle controparti, non si intravedono rischi significativi da sottoporre a copertura, come anche per i finanziamenti erogati a favore delle partecipate Gextra S.r.l., Italfondiario RE S.r.l. e I.B.I.S. S.r.l. pari a complessivi € 631 mila.
Ai fini della misurazione e valutazione del rischio di credito, Italfondiario utilizza il metodo standardizzato, secondo quanto previsto dalla Circolare n. 288 "Disposizioni di Vigilanza per gli intermediari finanziari" emanata da Banca d'Italia il 3 aprile 2015. La valutazione con tale metodologia delle poste dell'attivo ha determinato un requisito patrimoniale pari a 2,2 milioni.
| (€/000) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Portafogli/qualità | Sofferenze | Inadempienze probabili |
Esposizioni deteriorate scadute |
scadute non Esposizioni deteriorate |
Esposizioni deteriorate non |
TOTALE |
| 1. Attività finanziarie disponibili per la vendita 2. Attività finanziarie detenute sino |
- | - | ||||
| alla scadenza 3. Crediti verso banche |
27.028 | 27.028 | ||||
| 4. Crediti verso clientela 6. Crediti verso enti finanziari |
5.619 13.195 |
5.619 13.195 |
||||
| 5. Attività finanziarie al fair value 6. Attività finanziarie in corso di dismissione |
||||||
| Totale al 31.12.2016 | 45.842 | 45.842 | ||||
| Totale al 31.12.2015 | 40.639 | 40.639 |
Non sono presenti Attività finanziarie detenute per la negoziazione, né derivati di copertura.
Non sono state effettuate rettific he di valore ai c rediti verso banc he ed enti finanziari, né sono presenti Attività deteriorate.
La Società non classifica le esposizioni in base ai rating esterni e interni in quanto la Società adotta la metodologia standardizzata.
Al 31 dicembre 2016 sono presenti "grandi rischi" secondo la vigente disciplina di vigilanza, riferiti a esposizioni verso Banca Intesa Sanpaolo S.p.A., Monte dei Paschi di Siena S.p.A., BCC Gestione Crediti S.p.A. e Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A..
Come già indicato, Italfondiario effettua attività di gestione e recupero crediti per conto di terzi, nonché – a titolo sussidiario – talune attività strumentali e/o accessorie legate al funzionamento di operazioni di cartolarizzazione di crediti, consistenti ad esempio nella prestazione di servizi amministrativi a favore di società di cartolarizzazione. In generale, Italfondiario non assume rischi di credito nei confronti del pubblico, e la "clientela" di Italfondiario è rappresentata dalle società-veicolo di cartolarizzazione, il cui patrimonio separato, nel quadro delle operazioni corrispondenti, è contrattualmente destinato anche al soddisfacimento dei diritti relativi alla remunerazione dovuta al servicer per la gestione dell'incasso dei crediti.
Non presenti.
Come peraltro già riportato nella Relazione degli Amministratori, la società adotta un'impostazione di avversione al rischio ed a ciò è massimamente improntata l'attività di impiego fruttifera di interessi; le disponibilità finanziarie esorbitanti l'ordinario fabbisogno sono vincolate a tassi variabili negoziati tempo per tempo con qualificate controparti bancarie.
| (€/000) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci/durata residua | A vista | Fino a 3 mesi | Da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
Da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
Da oltre 1 anno fino a 5 anni |
Da oltre 5 anni fino a 10 anni |
Oltre i 10 anni | indeterminata Durata |
||
| 1. | Attività | |||||||||
| 1.1 1.2 1.3 |
Titoli di debito Crediti Altre attività |
5.273 - |
11.925 1.812 |
27.555 3 |
812 388 |
39 518 |
162 - |
76 - |
- 20 |
|
| 2. | Passività | |||||||||
| 2.1 2.2 |
Debiti Titoli di debito |
- | - | 210 | - | - | - | - | 45 | |
| 2.3 | Altre passività | 6.278 | 7.433 | 2.956 | 657 | 1.533 | - | - | 3.783 | |
| 3. | Derivati finanziari | |||||||||
| Opzioni | ||||||||||
| 3.1 | Posizioni lunghe | |||||||||
| 3.2 | Posizioni corte | |||||||||
| Altri derivati | ||||||||||
| 3.3 3.4 |
Posizioni lunghe Posizioni corte |
Data l'impostazione di avversione al rischio e la non significatività della raccolta onerosa, la Società non adotta analisi di sensitività al rischio di tasso di interesse.
Non sono presenti rischi di prezzo.
Non sono presenti rischi di cambio.
Si definisce rischio operativo il rischio di perdite dovute ad errori, violazioni, interruzioni, danni causati da processi interni, personale, sistemi o causati da eventi esterni. Tale definizione include il rischio legale ossia come il rischio di subire perdite derivanti da responsabilità contrattuale o extra contrattuale ovvero da altre controversie, ma esclude quello strategico e reputazionale. Ad esempio possono essere definite operative le perdite derivanti da frodi interne o esterne, rapporto di impiego e sicurezza sul lavoro, reclami della clientela, distribuzione dei prodotti, multe e altre sanzioni derivanti da violazioni normative, danni ai beni patrimoniali dell'azienda, interruzioni dell'operatività e disfunzione dei sistemi, gestione dei processi.
Italfondiario ha definito il quadro complessivo per la gestione dei rischi operativi, stabilendo normativa e processi organizzativi per la misurazione, la gestione e il controllo degli stessi. In particolare, il rischio operativo è governato mediante molteplici strumenti che, in via esemplificativa e non esaustiva, possono ricondursi:
Al fine di mitigare i diversi rischi operativi sopra elencati, Italfondiario beneficia – come è prassi nel settore – della protezione diretta o indiretta derivante da alcune coperture assicurative, che comprendono polizze contratte in proprio, ma anche contratti di assicurazione stipulati a favore di beneficiari terzi e/o da parte di soggetti terzi, e si estendono ad ambiti quali i rischi informatici, la responsabilità civile degli amministratori, il patrimonio immobiliare utilizzato in locazione, nonché i cespiti immobiliari gravati da ipoteca a garanzia dei crediti gestiti. In questo modo viene perseguito l'obiettivo di mitigare l'impatto di eventuali perdite inattese, contribuendo così alla riduzione dei rischi potenzialmente gravanti sul capitale.
Ai fini del calcolo dell'adeguatezza patrimoniale il rischio operativo è calcolato adottando il metodo Base o BIA (Basic Indicator Approach), secondo quanto previsto dalla Circolare n. 288 "Disposizioni di Vigilanza per gli intermediari finanziari" emanata da banca d'Italia il 3 aprile 2015. Al 31.12.2016 il requisito patrimoniale risulta essere pari a 9,3 milioni.
Nessun dato da esporre.
Il rischio di liquidità si manifesta sotto forma di inadempimento dell'Intermediario ai propri impegni di pagamento, che può essere causato da incapacità di reperire fondi (funding liquidity risk) ovvero dalla presenza di limiti allo smobilizzo delle attività (market liquidity risk).
Coerentemente con la circ. 288 di Banca d'Italia, il rischio di liquidità si manifesta nel momento in cui l'azienda non è in grado di adempiere alle proprie obbligazioni alla loro scadenza; da un lato infatti la discronia ("ristratch") tra le spese (per la tipologia di business di Italfondiario, tipicamente mensili e trimestrali) e gli incassi (la principale fonte di reddito, ovvero le servicing fees, viene tipicamente corrisposta con periodicità mensile, trimestrale e semestrale) può causare un deficit di tesoreria. Dall'altro, la rigidità di talune poste attive dello Stato Patrimoniale può non consentire il pronto smobilizzo qualora si debba far fronte alle esigenze di tesoreria di medio periodo. Nell'ambito dei rischi di liquidità si ricomprende anche il rischio di fronteggiare i propri impegni di pagamento a costi non di mercato, ossia sostenendo un elevato costo della provvista ovvero (e talora in modo concomitante) incorrendo in perdite in conto capitale in caso di smobilizzo di attività.
La Società non è esposta in misura apprezzabile al rischio di liquidità e l'unica possibile fonte che potrebbe generare tale rischiosità è legata alla difficoltà di ottemperare agli obblighi legati alle spese di funzionamento dell'azienda. La Società si è comunque dotata di un processo di treasury management che permette di monitorare e gestire tempestivamente eventuali situazioni problematiche, garantendo il corretto adempimento delle situazioni in essere future. Sussiste inoltre un sistema di treasury reporting in grado di fornire una visione annua delle entrate ed uscite di cassa e ottimizzare quindi le giacenze di liquidità.
105
1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie – Valuta di denominazione: Euro
| (€/000) | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Scaglioni temporali | A vista | Da oltre 1 giorno a 7 giorni |
Da oltre 7 giorni a 15 giorni |
Da oltre 15 giorni a 1 mese |
Da oltre 1 mese fino a 3 mesi |
Da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
Da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
Da oltre 1 anno fino a 3 anni |
Da oltre 3 anni fino a 5 anni |
Oltre 5 anni | indeterminata Durata |
|
| Attività per cassa | ||||||||||||
| A.1 A.2 A.3 A.4 |
Titoli di Stato Altri titoli di debito Finanziamenti Altre attività |
- - 5.762 |
- - - |
- - - |
- 6 - |
- - 2.152 |
- - 37.091 |
10 624 196 |
11 - 1 |
22 - - |
76 - - |
- - 1.536 |
| Passività per cassa | ||||||||||||
| B.1 B.2 B.3 |
Debiti verso: - Banche - Enti finanziari - Clientela Titoli di debito Altre passività |
- - - |
- - - |
- - - |
- - - |
- - - |
- - - |
- - - 210 |
- - - |
- - - |
- - - |
45 - - |
| Operazioni "fuori bilancio" | ||||||||||||
| C.1 C.2 |
Derivati finanziari con scambio di capitale - Posizioni lunghe - Posizioni corte Derivati finanziari senza scambio di capitale - Differenziali positivi |
|||||||||||
| C.3 | - Differenziali negativi Finanziamenti da ricevere - Posizioni lunghe |
|||||||||||
| C.4 | - Posizioni corte Impegni irrevocabili a erogare fondi - Posizioni lunghe |
|||||||||||
| C.5 | - Posizioni corte Garanzie finanziarie rilasciate |
|||||||||||
| C.6 | Garanzie finanziarie ricevute |
La società soggiace ai requisiti patrimoniali esterni minimi obbligatori previsti dalla Normativa di Vigilanza emanata dalla Banca d'Italia, e dalle altre norme di Legge.
| 31.12.2016 | (€/000) 31.12.2015 |
||
|---|---|---|---|
| Voci/Valori | |||
| 1. | Capitale | 20.000 | 20.000 |
| 2. | Sovrapprezzi di emissione | ||
| 3. | Riserve | ||
| - di utili |
|||
| a) legale | 4.000 | 4.000 | |
| b) statutaria | |||
| c) azioni proprie | |||
| d) altre | 8.917 | 7.872 | |
| - altre |
- | - | |
| 4. | (Azioni proprie) | ||
| 5. | Riserve da valutazione | ||
| - Attiv ità finanziarie disponibili per la v endita |
|||
| - Attiv ità materiali |
|||
| - Attiv ità immateriali |
|||
| - C opertura di inv estimenti esteri |
|||
| - C opertura dei flussi finanziari |
|||
| - Differenze di cambio |
|||
| - Attiv ità non correnti e gruppi di attiv ità in v ia di dismissione |
|||
| - Leggi speciali di riv alutazione |
|||
| U tili/perdite attuariali relativ i a piani prev idenziali a benefici definiti - |
-934 | -698 | |
| - Quota delle riserv e da v alutazione relativ a a partecipazioni v alutate al patrimonio netto |
|||
| 6. | Strumenti di capitale | ||
| 7. | Utile (perdita) d'esercizio | -4.472 | 1.045 |
| T otale | 27.511 | 32.219 |
Non presenti.
Non presenti.
I fondi propri sono stati calcolati sulla base dei valori patrimoniali e del risultato economico determinati con l'applicazione della normativa di bilancio prevista dai principi contabili internazionali IAS/IFRS e tenendo conto della nuova disciplina sui fondi propri e sui coefficienti prudenziali introdotta con l'emanazione del Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e della Direttiva (UE) n. 63/2013 (CRD IV), nonché delle correlate disposizioni di carattere tecnico-applicativo dell'ABE, oggetto di specifici regolamenti delegati della Commissione Europea.
I fondi propri derivano dalla somma delle componenti positive e negative, in base alla loro qualità patrimoniale; le componenti positive sono, conformemente ai requisiti in proposito definiti dalle norme applicabili, nella piena disponibilità della Banca, al fine di poterle utilizzare per fronteggiare il complesso dei requisiti patrimoniali di vigilanza sui rischi.
Il totale dei fondi propri, che costituisce il presidio di riferimento delle disposizioni di vigilanza prudenziale, è costituito dal capitale di classe 1 (Tier 1) e dal capitale di classe 2 (Tier 2 – T2); a sua volta, il capitale di classe 1 risulta dalla somma del capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET 1) e del capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional Tier 1 – AT1).
I tre predetti aggregati (CET 1, AT 1 e T2) sono determinati sommando algebricamente gli elementi positivi e gli elementi negativi che li compongono, previa considerazione dei c.d. "filtri prudenziali". Con tale espressione si intendono tutti quegli elementi rettificativi, positivi e negativi, del capitale primario di classe 1, introdotti dalle autorità di vigilanza con il fine esplicito di ridurre la potenziale volatilità del patrimonio.
| (€/000) | ||
|---|---|---|
| 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
| A. Capitale primario di classe 1 (Common Equity T ier 1 - CET 1) prima | ||
| dell'applicazione dei filtri prudenziali | 27.511 | 23.584 |
| di cui strumenti di C ET1 oggetto di disposizioni transitorie | ||
| B. Filtri prudenziali del C ET1 (+/-) |
||
| C. CET 1 al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime |
||
| transitorio (A +/- B) | 27.511 | 23.584 |
| D. Elementi da dedurre dal CET 1 |
1.613 | 1.430 |
| E. Regime transitorio - Impatto su CET 1(+/-) | 184 | - |
| F. T otale Capitale primario di classe 1 (Common Equity T ier 1 - CET 1) (C - | ||
| D +/- E) | 26.082 | 22.154 |
| G. Capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional T ier 1 - AT 1) al lordo degli | ||
| elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio | ||
| di cui strumenti di AT1 oggetto di disposizioni transitorie | ||
| H. Elementi da dedurre dal AT 1 |
||
| I. Regime transitorio - Impatto su AT 1(+/-) |
||
| L. T otale Capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional T ier 1 - AT 1) (G - H +/- I) |
- | - |
| M. Capitale di classe 2 (T ier 2 - T 2) al lordo degli elementi da dedurre e | ||
| degli effetti del regime transitorio | ||
| di cui strumenti di T2 oggetto di disposizioni transitorie | ||
| N. Elementi da dedurre dal T 2 |
26.082 | 22.154 |
| O. Regime transitorio - Impatto su T 2 (+/-) |
- | - |
| P. T otale Capitale di classe 2 (T ier 2 - T 2) (M - N +/- O) | ||
| Q. T otale fondi propri (F + L + P) |
26.082 | 22.154 |
Il Patrim onio di Vigilanza tiene conto del risultato reddituale.
| (€/000) | ||||
|---|---|---|---|---|
| C ategorie/Valori | Importi non ponderati Importi ponderati/requisiti | |||
| 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | |
| A. AT T IVIT A' DI RISCHIO | ||||
| A. 1 Rischio di credito e di controparte |
||||
| 1. Metodologia standardizzata semplificata | 56.133 | 53.059 | 36.081 | 33.322 |
| 2. Metodologia basata sui rating interni | ||||
| 2.1 Base | ||||
| 2.2 Av anzata | ||||
| 3. C artolarizzazioni | ||||
| B. REQUISIT I PAT RIMONIALI DI VIGILANZA | ||||
| B. 1 Rischio di credito e di controparte |
2.165 | 1.999 | ||
| B. 2 Rischio di aggiustamento della valutazione del credito |
||||
| B. 3 Rischio di regolamento |
||||
| B. 4 Rischi di mercato |
||||
| 1. Metodologia standard | ||||
| 2. Modelli interni | ||||
| 3. Rischio di concentrazione | ||||
| B. 5 Rischio operativo |
||||
| 1. Metodo base | ||||
| 2. Metodo standardizzato | ||||
| 3. Metodo av anzato | ||||
| 4. Metodo standardizzato semplificato | 9.291 | 6.515 | ||
| B. 6 Altri requisiti prudenziali |
||||
| B. 7 Altri elementi del calcolo |
||||
| B. 8 T otale requisiti prudenziali |
11.456 | 8.514 | ||
| C. AT T IVIT A' DI RISCHIO E COEFFICIENT I DI VIGILANZA | ||||
| C . 1 Attiv ità di rischio ponderate |
190.964 | 141.470 | ||
| C . 2 C apitale primario di classe 1/Attiv ità di rischio ponderate (C ET 1 capital ratio) |
13,6% | 15,7% | ||
| C . 3 C apitale di classe 1/Attiv ità di rischio ponderate (Tier capital ratio) |
||||
| C . 4 Totale fondi propri/Attiv ità di rischio ponderate (Total capital ratio) |
13,6% | 15,7% |
| (€/000) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Voci | Importo Lordo |
Imposta sul reddito |
Importo Netto |
|
| 10. | Utile (Perdita) d'esercizio | -3.252 | -1.220 | -4.472 |
| Altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico | ||||
| 20. | Attiv ità materiali | |||
| 30. | Attiv ità immateriali | |||
| 40. | Piani a benefici definiti | -235 | - | -235 |
| 50. | Attiv ità non correnti in v ia di dismissione | |||
| 60. | Quota delle riserv e da v alutazione delle partecipazioni v alutate a patrimonio netto: | |||
| Altre componenti reddituali con rigiro a conto economico | ||||
| 70. | Copertura di investimenti esteri: | |||
| a) v ariazioni di fair value | ||||
| b) rigiro a conto economico | ||||
| c) altre v ariazioni | ||||
| 80. | Differenze di cambio: | |||
| a) v ariazioni di fair value | ||||
| b) rigiro a conto economico | ||||
| c) altre v ariazioni | ||||
| 90. | Copertura dei flussi finanziari: | |||
| a) v ariazioni di fair value | ||||
| b) rigiro a conto economico | ||||
| c) altre v ariazioni | ||||
| 100. | Attività finanziarie disponibili per la vendita: | |||
| a) v ariazioni di v alore | ||||
| b) rigiro a conto economico | ||||
| - rettifiche da deterioramento |
||||
| - utili/perdite da realizzo |
||||
| c) altre v ariazioni | ||||
| 110. | Attività non correnti in via di dismissione: | |||
| a) v ariazioni di fair value | ||||
| b) rigiro a conto economico | ||||
| c) altre v ariazioni | ||||
| Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio | ||||
| 120. | netto: | |||
| a) v ariazioni di fair value | ||||
| b) rigiro a conto economico | ||||
| - rettifiche da deterioramento |
||||
| - utili/perdite da realizzo |
||||
| c) altre v ariazioni | ||||
| 130. | T otale altre componenti reddituali | |||
| 140. | Redditività complessiva (Voce 10+130) | -3.487 | -1.220 | -4.707 |
Ai fini dell'individuazione delle operazioni con parti correlate la società ha anche tenuto conto dei criteri e modalità previsti dalla normativa interna aziendale.
I compensi e le spese riferite agli Amministratori registrati per l'esercizio 2016 ammontano ad € 195 mila; al 31 dicembre 2016 i debiti per competenze e rimborsi da liquidare sono pari ad € 256 mila. I compensi e le spese riferiti ai Sindaci registrati per l'esercizio 2016, e i debiti da liquidare al 31 dicembre 2016, ammontano entrambi ad € 88 mila.
Il valore totale dei compensi dei dirigenti è pari ad € 1.835 mila.
Al 31 dicembre 2016 non risultano crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci.
Le operazioni con parti correlate sono considerate alla stregua di quelle ordinarie e sono regolate da condizioni di mercato.
Le operazioni più rilevanti realizzate nell'esercizio con entità riconducibili alla compagine azionaria, hanno determinato i seguenti effetti:
Inoltre, i portafogli crediti gestiti dalla Società in qualità di servicer includono crediti nella titolarità di (o acquisiti in operazioni di cartolarizzazione nelle quali siano stati fatti investimenti da parte di) gruppi azionisti della Società stessa. Detti rapporti hanno riflessi tra le commissioni di servicing iscritte al Conto Economico, diverse da quelle indicate nei punti precedenti.
113
Con riferimento ai proventi da Due Diligence, si segnala che gli stessi sono maturati nei confronti di soggetti riconducibili ai gruppi azionisti, o comunque nei confronti di parti correlate, nella misura di € 2.074 mila e al 31 dicembre 2016 risultano crediti per € 2.130 mila.
Con particolare riferimento ai proventi maturati verso il Gruppo Intesasanpaolo, si segnala che la capogruppo ha rivestito la qualità di socio della Italfondiario S.p.A. in parte dell'esercizio 2016, cedendo poi la quota partecipativa a doBank S.p.A..
Si segnala, inoltre, che:
Nel 2016 sono maturati costi per € 1.911 mila ed i relativi debiti al 31 dicembre 2016 sono pari ad € 519 mila;
Nel 2016 sono maturati proventi per € 772 mila e i crediti al 31 dicembre 2016 sono pari ad € 28 mila.
• sono stati prestati servizi a favore della BCC Gestione Crediti S.p.A. a fronte dei quali sono maturati proventi per € 816 mila; al 31 dicembre 2016 i crediti in essere era pari ad € 1.569 mila.
Al commento delle voci di patrimonio e di conto economico si rimanda per l'illustrazione dei trattamenti contabili utilizzati.
Le spese di competenza dell'esercizio 2016 per la revisione ed il controllo contabile sono pari ad Euro 92 mila. La Società appartiene al Gruppo Bancario doBank, iscritto all'Albo dei Gruppi Bancari cod. 10639. Di seguito si riportano i dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2015 della Capogruppo doBank S.p.A., che esercita l'attività di direzione e coordinamento.
| (importi all'ef | |
|---|---|
| Attivo | |
| CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE | 483 |
| ATTIVITA' FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA | 1.878.431 |
| CREDITI VERSO BANCHE | 16.128.660 |
| CREDITI VERSO CLIENTELA | 176.501.686 |
| PARTECIPAZIONI | 2 |
| ATTIVITA' MATERIALI | 23.396 |
| ATTIVITA' IMMATERIALI | 41.416 |
| ATTIVITA' FISCALI | 188.240.533 |
| a) correnti | 8.154.692 |
| b) anticipate | 180.085.841 |
| di cui alla L.214/2011 | 117.975.704 |
| ALTRE ATTIVITA' | 31.168.140 |
| TOTALE DELL'ATTIVO | 413.982.747 |
| Passivo e Patrimonio netto | |
| DEBITI VERSO CLIENTELA | 181.760.423 |
| PASSIVITA' FISCALI | 316.780 |
| b) differite | 316.780 |
| ALTRE PASSIVITA' | 30.687.373 |
| TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DEL PERSONALE | 4.628.661 |
| FONDI RISCHI E ONERI | 29.604.381 |
| b) altri fondi | 29.604.381 |
| RISERVE DA VALUTAZIONE | 1.027.062 |
| RISERVE | 313.528.105 |
| CAPITALE | 41.280.000 |
| AZIONI PROPRIE (-) | (277.165) |
| UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO (+/-) | (188.572.873) |
| TOTALE DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO | 413.982.747 |
| (importiall' $\oint$ | |
| INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI | 1.036.824 |
| INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI | (76.222) |
| MARGINE DI INTERESSE | 960.602 |
| COMMISSIONI ATTIVE | 80.893.512 |
| COMMISSIONI PASSIVE | (12.102.981) |
| COMMISSIONI NETTE | 68.790.531 |
| UTILI (PERDITE) DA CESSIONE O RIACQUISTO DI: | (18.968) |
| MARGINE DI INTERMEDIAZIONE | 69.732.165 |
| RETTIFICHE / RIPRESE DI VALORE NETTE PER DETERIORAMENTO D | (251.712.015) |
| a) CREDITI | (251.712.015) |
| RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA | (181.979.850) |
| SPESE AMMINISTRATIVE: | (91.409.406) |
| a) SPESE PER IL PERSONALE | (45.397.020) |
| b) ALTRE SPESE AMMINISTRATIVE | (46.012.386) |
| ACCANTONAMENTI NETTI AI FONDI PER RISCHI E ONERI | (4.074.712) |
| RETTIFICHE / RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITA' MATERIALI | (4.053) |
| RETTIFICHE / RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITA' IMMATERIA | (25.709) |
| ALTRI ONERI / PROVENTI DI GESTIONE | 14.128.117 |
| COSTI OPERATIVI UTILI (PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI |
(81.385.763) |
| UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITA' CORRENTE AL LORDO DELLE | (664.590) |
| (264.030.203) | |
| IMPOSTE | |
| IMPOSTE SUL REDDITO DELL' ESERCIZIO DELL' OPERATIVITA' | 75.457.330 |
| CORRENTE | |
| UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITA' CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE |
(188.572.873) |
| UTILE (PERDITA) D' ESERCIZIO | (188.572.873) |
Il Legale Rappresentante
FABIO BALBINOT
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