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Quarterly Report Nov 8, 2018

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Quarterly Report

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RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2018

INDICE

RISULTATI DEL GRUPPO
E SITUAZIONE FINANZIARIA3
Outlook12
Principali operazioni intervenute nei primi 9 mesi del 2018 ed eventi di rilievo intervenuti dopo la
chiusura del periodo 12
I risultati del terzo trimestre 14
Note esplicative15
1. PROVENTI E ONERI FINANZIARI16
2. DEBITI FINANZIARI 16
3. PASSIVITÀ POTENZIALI17
Allegato1: Area di consolidamento21
Allegato 2: Indicatori di performance "non-GAAP"21
Allegato 3: Applicazione dei nuovi principi contabili IFRS 15 ("Ricavi da contratti con i clienti") e
IFRS 9 ("Strumenti finanziari") 24
Dichiarazione del Dirigente Preposto ai sensi dell'art. 154 bis, comma 2 del D.Lgs. n. 58/98 e
successive modifiche e integrazioni27

settembre
2018
settembre
2017 restated
Variaz. 2017 restated
Ordini 9.390 7.945 18,2% 11.595
Portafoglio ordini 34.501 34.032 1,4% 33.507
Ricavi 8.240 8.048 2,4% 11.734
EBITDA 933 1.107 (15,7%) 1.602
EBITA 632 694 (8,9%) 1.077
ROS 7,7% 8,6% (0,9) p.p. 9,2%
EBIT 372 562 (33,8%) 844
EBIT Margin 4,5% 7,0% (2,5) p.p. 7,2%
Risultato Netto Ordinario 164 265 (38,1%) 279
Risultato Netto 263 265 (0,8%) 279
Indebitamento Netto di Gruppo 3.503 4.004 (12,5%) 2.579
FOCF (800) (972) 17,7% 537
ROI 11,5% 12,0% (0,5) p.p. 15,4%
ROE 5,1% 8,3% (3,2) p.p. 6,5%
Organico 46.413 45.737 1,5% 45.134

Risultati del Gruppo e situazione finanziaria

Key performance indicator ("KPI")

I dati relativi ai primi nove mesi ed all'intero esercizio 2017 sono stati rielaborati per tener conto degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 15 relativo alle modalità di rilevazione dei ricavi, entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2018. Per un'analisi degli effetti legati all'adozione dei due nuovi principi contabili si rimanda all'allegato 3.

Per la definizione degli indici si rimanda all'allegato 2 "Indicatori di performance non-GAAP".

I risultati dei primi nove mesi del 2018 sono confrontati con il corrispondente periodo del precedente esercizio, rielaborato per tener conto dell'applicazione a partire dal 1° gennaio 2018 del nuovo principio contabile in materia di ricavi (IFRS 15). In particolare:

  • gli Ordini pari a € mld. 9,4 presentano, rispetto ai primi nove mesi del 2017 (€ mld. 7,9), un incremento pari al 18,2% principalmente dovuto all'acquisizione del contratto NH90 Qatar per €mld. 3;
  • i Ricavi pari a € mld. 8,2 presentano, rispetto ai primi nove mesi del 2017, una crescita pari al 2,4% - ancor più significativa se si esclude il negativo effetto del cambio - principalmente riconducibile agli Elicotteri ed, in misura inferiore, all'Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza;

  • la redditività operativa, in linea con le previsioni di periodo, è pari al 7,7% e risulta inferiore rispetto al precedente esercizio, che aveva beneficiato dell'andamento particolarmente positivo negli Elicotteri;

  • il Risultato Netto Ordinario, pari a €mil. 164 (€mil. 265 al 30 settembre 2017), risente del significativo impatto (€mil. 170) degli oneri di ristrutturazione derivanti dall'avvio della procedura ex Lege 92/2012 (Legge Fornero);
  • Il Risultato Netto, pari a €mil. 263 (€mil. 265 al 30 settembre 2017) beneficia del rilascio di parte del fondo stanziato a fronte delle garanzie prestate in occasione della cessione della partecipazione in Ansaldo Energia;
  • l'Indebitamento Netto di Gruppo presenta un miglioramento rispetto al 30 settembre 2017, mentre rispetto al 31 dicembre 2017 registra un incremento dovuto alla dinamica stagionale dei flussi di cassa ed al pagamento dei dividendi (€mil. 81);
  • il cash flow di periodo (€mil. -800, €mil. -972 al 30 settembre 2017) beneficia dell'impatto netto derivante dagli anticipi del contratto NH 90 Qatar, che ha più che compensato il diverso profilo finanziario del contratto EFA Kuwait nei due periodi a confronto, associato all'avvio delle relative attività produttive, fenomeno ampiamente previsto.

Di seguito vengono esposte le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento del Gruppo rispetto al precedente esercizio. Approfondimenti più analitici sono trattati nella specifica sezione dedicata al trend di ciascun settore di attività.

Risultati al 30 settembre 2018

30 settembre 2018
Ordini Portafoglio Ricavi EBITA ROS
Elicotteri 4.685 11.831 2.656 217 8,2%
Elettronica, Difesa e Sistemi di 3.569 11.507 3.855 288 7,5%
Sicurezza
Aeronautica 1.420 11.957 2.025 167 8,2%
Spazio - - - 31 n.a.
Altre attività 75 164 256 (71) (27,7%)
Elisioni (359) (958) (552) - n.a.
Totale 9.390 34.501 8.240 632 7,7%
30 settembre 2017 restated
Ordini Portafoglio al
31 Dic. 2017
restated
Ricavi EBITA ROS
Elicotteri 1.710 9.896 2.413 231 9,6%
Elettronica, Difesa e Sistemi di 4.400 11.780 3.679 282 7,7%
Sicurezza
Aeronautica 1.963 12.525 2.175 195 9,0%
Spazio - - - 33 n.a.
Altre attività 197 199 283 (47) (16,6%)
Elisioni (325) (893) (502) - n.a.
Totale 7.945 33.507 8.048 694 8,6%
Variazioni %
Ordini Portafoglio Ricavi EBITA ROS
Elicotteri 174,0% 19,6% 10,1% (6,1%) (1,4) p.p.
Elettronica, Difesa e Sistemi di (18,9%) (2,3%) 4,8% 2,1% (0,2) p.p.
Sicurezza
Aeronautica (27,7%) (4,5%) (6,9%) (14,4%) (0,8) p.p.
Spazio n.a. n.a. n.a. (6,1%) n.a.
Altre attività (61,9%) (17,6%) (9,5%) (51,1%) (11,1) p.p.
Elisioni n.a. n.a. n.a. n.a. n.a.
Totale 18,2% 3,0% 2,4% (8,9%) (0,9) p.p.

Andamento commerciale

Le acquisizioni di nuovi ordini presentano, rispetto ai primi nove mesi del 2017, un significativo incremento pari al 18,2% - principalmente riconducibile al citato ordine NH 90 Qatar di Elicotteri. L'andamento positivo degli Elicotteri ha più che compensato la flessione dell'Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza e dell'Aeronautica, che nel periodo a confronto avevano beneficiato degli ordini rispettivamente per le unità navali destinate alla Marina Militare del Qatar e per le attività di supporto dei velivoli EFA, oltre che maggiori ordini sul B787.

Il book to bill risulta superiore ad 1. Il portafoglio ordini assicura una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa 3 anni.

* * * * * * * *

Andamento economico.

per i 9 mesi chiusi al 30
settembre
Variazione Variazione
%
(€mil.) 2018 2017
restated
Ricavi 8.240 8.048 192 2,4%
Costi per acquisti e per il personale (7.407) (7.048)
Altri ricavi (costi) operativi netti 20 (26)
Valutazione ad equity delle JV strategiche 80 133
Ammortamenti e svalutazioni (301) (413)
EBITA 632 694 (62) (8,9%)
ROS 7,7% 8,6% (0,9) p.p.
Proventi (Oneri) non ricorrenti - (14)
Costi di ristrutturazione (187) (46)
Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di
business combination
(73) (72)
EBIT 372 562 (190) (33,8%)
EBIT Margin 4,5% 7,0% (2,5) p.p.
Proventi (Oneri) finanziari netti (177) (237)
Imposte sul reddito (31) (60)
Risultato Netto Ordinario 164 265 (101) (38,1%)
Risultato connesso a discontinued operation ed 99 -
operazioni straordinarie
Utile (perdita) netto/a attribuibile a: 263 265 (2) (0,8%)
- soci della controllante 262 264
- interessenza di pertinenza di Terzi 1 1

I Ricavi presentano, rispetto ai primi nove mesi del 2017, una crescita (+2,4%) – ancor più evidente se si esclude il negativo effetto del cambio (derivante dalla traduzione dei ricavi in USD e, in misura inferiore, in GBP per ca €mil. 130) -, principalmente riconducibile agli Elicotteri, per la crescita dei volumi di produzione su taluni programmi oltre alle maggiori consegne effettuate, e a DRS che conferma il trend di crescita registrato nello scorso esercizio. L'EBITA pari a €mil. 632 (ROS del 7,7%) presenta, rispetto ai primi nove mesi del 2017 (€mil. 694 - ROS dell'8,6%), una riduzione principalmente riconducibile alla flessione del risultato del Consorzio GIE-ATR, penalizzato in particolare dalle minori consegne e dall'effetto cambio USD/Euro ed agli Elicotteri che, pur registrando risultati in linea con le aspettative, nel precedente esercizio avevano beneficiato di un secondo trimestre particolarmente positivo in termini di mix di attività svolte.

La riduzione dell'EBIT rispetto ai primi nove mesi del precedente esercizio è dovuta, oltre che all'andamento dell'EBITA, ai significativi costi stanziati in relazione alla manovra ex Lege 92/2012 (cosiddetta "Legge Fornero", €mil. 170), parzialmente compensati dai minori oneri per ristrutturazioni. Il Risultato Netto Ordinario (€mil. 164) beneficia, rispetto al precedente esercizio,

di minori oneri finanziari per effetto delle operazioni di buy-back ed estinzione di prestiti obbligazionari perfezionatesi principalmente nel corso dell'ultimo trimestre del 2017.

Il Risultato Netto (€mil. 263) è impattato dal rilascio di parte del fondo stanziato a fronte delle garanzie prestate in occasione della cessione della partecipazione in Ansaldo Energia, commentata nella Nota 3.

* * * * * * * *

Andamento finanziario

per i 9 mesi chiusi
al 30 settembre
Variazione
(€mil.) 2018 2017
restated
Variazione %
Flusso di cassa utilizzato da attività operative (537) (850)
Dividendi ricevuti 182 267
Flusso di cassa da attività di investimento ordinario (445) (389)
Free Operating Cash Flow (FOCF) (800) (972) 172 17,7%
Operazioni strategiche (10) (168)
Variazione delle altre attività di investimento (1) 9
Variazione netta dei debiti finanziari 5 659
Dividendi pagati (81) (81)
Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi
equivalenti (887) (553)
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio 1.893 2.167
Differenze di cambio e altri movimenti 1 (40)
Disponibilità e mezzi equivalenti al 30 settembre 1.007 1.574

Il Free Operating Cash Flow dei primi nove mesi del 2018 presenta, in linea con la usuale tendenza del Gruppo a registrare significativi assorbimenti di cassa nei primi trimestri, un risultato negativo per €mil. 800, seppure in miglioramento rispetto al dato del precedente esercizio, grazie all'effetto netto derivante dagli anticipi del contratto Qatar e dal diverso profilo finanziario del contratto EFA Kuwait nei due periodi a confronto associato all'avvio delle relative attività produttive nel corso del 2018.

L'Indebitamento Netto di Gruppo presenta, rispetto al 30 settembre 2017, un miglioramento passando da €mil. 4.004 a €mil. 3.503. Rispetto al 31 dicembre 2017 (€mil. 2.579) il dato risente dell'usuale assorbimento di cassa oltre che del pagamento di dividendi per €mil. 81.

Il capitale investito netto evidenzia, rispetto al 31 dicembre 2017, un incremento riconducibile all'aumento del capitale circolante netto in linea con la dinamica stagionale dei flussi di cassa.

30 settembre
2018
31 dicembre 2017
restated
30 settembre
2017 restated
(€mil.)
Attività non correnti 11.714 11.724 11.713
Passività non correnti (2.733) (2.837) (2.931)
Capitale fisso 8.981 8.887 8.782
Rimanenze 90 (535) 191
Crediti commerciali 2.981 3.179 3.324
Debiti commerciali (2.798) (2.962) (2.654)
Capitale circolante 273 (318) 861
Fondi per rischi (quota corrente) (604) (783) (726)
Altre attività (passività) nette correnti (801) (996) (749)
Capitale circolante netto (1.132) (2.097) (614)
Capitale investito netto 7.849 6.790 8.168
Patrimonio netto di Gruppo 4.344 4.199 4.164
Patrimonio Netto di Terzi 10 14 14
Patrimonio netto 4.354 4.213 4.178
Indebitamento Netto di Gruppo 3.503 2.579 4.004
(Attività) passività nette possedute per la
vendita
(8) (2) (14)

* * * * * * * *

Di seguito si commentano i principali indicatori per settore:

Elicotteri

I primi nove mesi del 2018 confermano i positivi segnali di ripresa della divisione, evidenziando un livello molto elevato di ordini grazie all'acquisizione del contratto NH90 Qatar e la crescita delle consegne e dei ricavi rispetto al precedente esercizio, con una redditività, pari all'8,2%, in linea con gli obiettivi previsti per il 2018.

Ordini. Incremento associato all'acquisizione del contratto NH90 Qatar, pari a 3 miliardi di Euro. Si registrano inoltre maggiori ordini sulla linea AW189 e per l'attività di Customer Support, a fronte di un lieve calo su altre linee di prodotto. I primi nove mesi del 2018 confermano inoltre un buon livello di ordini per la linea AW139, dato che peraltro non include gli effetti della recente aggiudicazione della gara relativa alla fornitura alla US Airforce di elicotteri in versione militarizzata dell'AW139.

Ricavi. Crescita da ricondurre ad una miglior performance produttiva in particolare sulla linea AW101, e alle maggiori consegne principalmente riconducibili alla linea AW139. Tali fenomeni hanno ampiamente compensato le minori consegne sulla linea AW109/119 e la prevista flessione delle attività sui programmi T129 Atak e CH47, in fase di completamento.

EBITA. Pur in presenza di risultati in linea con il previsto piano di ripresa e di un buon trend registrato nell'ultimo trimestre, la redditività risulta inferiore a quella del periodo precedente che aveva beneficiato di un secondo trimestre particolarmente positivo in termini di mix di attività svolte.

Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza

I primi nove mesi dell'esercizio confermano il positivo trend registrato nella prima parte dell'anno ed evidenziano ricavi e redditività in crescita rispetto al medesimo periodo del 2017, ancora più marcata se si esclude l'effetto sfavorevole del cambio USD/€.

Ordini: Inferiori rispetto al precedente esercizio che aveva beneficiato, nell'ambito Elettronica per la Difesa Terrestre e Navale, dell'importante ordine relativo ai sistemi di combattimento e supporto logistico per n.7 unità navali destinate alla Marina Militare del Qatar.

Nei primi nove mesi del 2018 DRS conferma il trend di crescita registrato nello scorso esercizio e l'ottimo posizionamento su numerosi programmi del Ministero della Difesa USA. Tra i principali ordini si segnalano quelli ricevuti dall'esercito degli Stati Uniti relativamente alla fornitura di sistemi di difesa attiva per carri armati nell'ambito del business Land Systems e di computers e dispositivi elettronici portatili nell'ambito del contratto MFoCS (business Land Electronics).

Si segnalano inoltre gli ordini per la prima tranche del contratto con il Ministero della Difesa italiano per il supporto logistico relativo al nuovo veicolo corazzato Centauro II nell'ambito della divisione Sistemi di Difesa e per la fornitura di un sistema di smistamento bagagli per l'aeroporto di Zurigo nell'ambito della divisione Sistemi per la Sicurezza e per le Informazioni.

Ricavi. Incremento rispetto ai primi nove mesi del 2017 - nonostante lo sfavorevole andamento del cambio USD/€ - principalmente dovuto ai maggiori volumi di produzione di DRS e della divisione Sistemi Avionici e Spaziali.

EBITA. Crescita rispetto ai primi nove mesi del 2017 nonostante il citato andamento del cambio. I maggiori volumi di ricavi e le iniziative di contenimento dei costi hanno più che compensato il previsto minore contributo di programmi ad elevata redditività, il maggior impatto dei programmi di sviluppo a marginalità inferiore nonché, in DRS, gli oneri per la partecipazione alla gara per il trainer statunitense.

Si riportano i valori dei KPI di DRS in USD e €:

Ordini Ricavi EBITA ROS
DRS (\$mil.) settembre 2018 1.950 1.541 84 5,5%
DRS (\$mil.) settembre 2017 restated 1.541 1.318 85 6,4%
DRS (€mil.) settembre 2018 1.632 1.290 70 5,5%
DRS (€mil.) settembre 2017 restated 1.384 1.184 77 6,4%

Cambio medio €/USD: 1,1949 (primi nove mesi del 2018) e 1, 1,1132 (primi nove mesi del 2017)

Aeronautica

Nel corso dei primi nove mesi del 2018 sono stati acquisiti ordini per un ammontare pari a 1,4 miliardi di Euro, ugualmente distribuiti tra la divisione Aerostrutture e la divisione Velivoli; per quest'ultima sono inoltre proseguite importanti trattative commerciali sul mercato nazionale e su quello export.

Dal punto di vista produttivo sono state effettuate consegne pari a n. 105 sezioni di fusoliera e n. 63 stabilizzatori per il programma B787 (n. 104 fusoliere e n. 60 stabilizzatori nei primi nove mesi del 2017), e n. 64 fusoliere ATR (n. 40 nei primi nove mesi del 2017). Con riferimento alle versioni speciali dell'ATR 72 sono state avviate le attività per la fornitura del primo velivolo in

configurazione Maritime Patrol alla Guardia di Finanza nazionale e sono state consegnate n. 20 ali per l'F-35.

Ordini. Flessione rispetto al 30 settembre 2017 che aveva beneficiato dell'ordine relativo alla fornitura di attività di supporto alla flotta dei velivoli EFA per il periodo 2017-2021. Tra le principali acquisizioni al 30 settembre 2018 si segnalano:

  • per la divisione Aerostrutture la fornitura di n. 155 sezioni di fusoliera B787 e n. 21 fusoliere ATR e gli ordini relativi ai programmi B767, A220, A321 e A380;
  • per la divisione Velivoli la fornitura al Ministero della Difesa Nazionale della Polonia di ulteriori n. 4 velivoli M346 Advanced Jet Trainer, l'ordine relativo al primo velivolo ATR Marittime Patrol con la Guardia di Finanza nazionale, gli ordini ricevuti da Lockheed Martin per il programma F-35 e quelli per attività di supporto logistico su C27J, B707 Awacs, C130J, addestratori e Nacelles.

Ricavi. Riduzione rispetto ai primi nove mesi del 2017. In particolare la crescita dei programmi F-35 e EFA-Kuwait ha parzialmente compensato la flessione nell'ambito della divisione Velivoli delle attività sulle altre commesse Eurofighter e sui programmi M346 e C27J e la prevista riduzione dei ricavi della divisione Aerostrutture.

EBITA. Crescita della divisione Velivoli, con ottimi livelli di redditività, che ha compensato solo parzialmente la flessione del risultato del Consorzio GIE-ATR, penalizzato dalle minori consegne e dall'effetto cambio USD/€. La performance industriale della divisione Aerostrutture continua a risentire delle criticità evidenziate nel corso dell'esercizio precedente.

Spazio

I primi nove mesi del 2018 registrano volumi di attività sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente. Il lieve calo dei ricavi nei servizi satellitari è stato compensato dalla crescita nel segmento manifatturiero. In tale ambito si segnala la prosecuzione delle attività di messa in orbita dei satelliti della costellazione Iridium Next, realizzati da Thales Alenia Space, con ulteriori tre lanci effettuati nei primi nove mesi del 2018 dopo i quattro del 2017, che portano a n. 65 i satelliti attualmente in orbita.

A fronte di una performance operativa in miglioramento sia nel segmento manifatturiero che in quello dei servizi satellitari, il risultato risente degli oneri di ristrutturazione derivanti dall'avvio della procedura ex Lege 92/2012 (Legge Fornero) con riferimento alla componente italiana della Space Alliance.

* * * * * * * *

Outlook

In considerazione dei risultati ottenuti nei primi nove mesi del 2018 e delle aspettative per i successivi, si confermano le guidance per l'intero anno formulate in sede di predisposizione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018.

* * * * * * * *

Principali operazioni intervenute nei primi 9 mesi del 2018 ed eventi di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

Operazioni industriali: In data 7 settembre 2018 il Consiglio di Amministrazione di Leonardo ha deliberato di procedere all'esercizio del diritto di prelazione sull'acquisto del 98,54% di Vitrociset, di cui Leonardo detiene attualmente l'1,46%. L'operazione contribuisce al rafforzamento di Leonardo nel core business dei Servizi, in particolare della Logistica, del Simulation & Training e delle Operazioni Spaziali, incluso il segmento Space Surveillance and Tracking. Inoltre tale iniziativa consente di consolidare la filiera nazionale nel settore dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, aumentandone la competitività con prospettive di mercato significative.

Nel mese di aprile 2018 - dando seguito a un protocollo di intenti siglato con le organizzazioni sindacali nazionali sui prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero) - è stato sottoscritto l'accordo che coinvolge fino ad un massimo di n. 1.100 dipendenti che matureranno i requisiti per il pensionamento nell'arco temporale massimo dei 4 anni successivi alle uscite programmate nel biennio 2018-2019, definendone le condizioni di adesione. Analogo accordo è stato successivamente firmato con la rappresentanza sindacale relativamente al personale con qualifica dirigenziale, fino ad un massimo di n. 65 risorse. Nel mese di giugno 2018 è stata completata la raccolta delle manifestazioni di interesse e si è successivamente provveduto a presentare all'INPS il piano di esodo 2018/2019 al fine di verificare la sussistenza dei requisiti per la fruizione della misura di prepensionamento. La stima degli oneri derivanti da tale manovra è stata preliminarmente quantificata in €mil. 170: tale stima verrà confermata in occasione della predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, sulla base delle risultanze definitive.

Operazioni finanziarie. Nel corso dei primi nove mesi del 2018, e più precisamente nel mese di febbraio, Leonardo ha sottoscritto una nuova Revolving Credit Facility (RCF) con un pool di 26 banche nazionali ed internazionali. La nuova RCF prevede, in caso di utilizzo, il pagamento di 75

punti base sull'Euribor di periodo (zero floor), in riduzione di 25 punti base rispetto ai 100 punti base della precedente operazione firmata nel luglio 2015, con conseguenti benefici sugli oneri finanziari. E' stato anche ridotto, coerentemente alle attuali esigenze di cassa del Gruppo, l'importo della Revolving Credit Facility a €mld. 1,8, rispetto ai precedenti €mld. 2. La scadenza della linea è stata estesa al febbraio 2023, anno che non prevede, al momento, altre scadenze del debito a medio-lungo termine del Gruppo.

Nel mese di febbraio 2018 Leonardo ha inoltre riacquistato sul mercato un importo nominale pari a 10 milioni di sterline a valere sul prestito obbligazionario emesso nel 2009 con scadenza nel 2019 (coupon 8%), riducendo così l'importo nominale residuo a 278 milioni di sterline.

In data 18 aprile 2018, infine, Leonardo ha rinnovato per ulteriori 12 mesi il proprio programma EMTN, lasciando invariato l'importo massimo disponibile di €mld. 4.

Successivamente alla chiusura del periodo in esame, nel mese di ottobre, l'Agenzia Moody's, a valle dell'intervenuto downgrade della Repubblica Italiana, passata da Baa2 a Baa3, ha rivisto l'outlook di Leonardo modificandolo da positivo a stabile, mantenendo invariato il rating. L'agenzia ha dichiarato che la modifica non è legata ad un peggioramento del rischio di credito stand alone della Società ma è la conseguenza del declassamento del paese.

Con riferimento agli eventi intervenuti dopo la chiusura del periodo si segnala che è divenuta definita la sentenza di assoluzione pronunciata dalla Corte di Appello di Milano nei confronti di Ansaldo Energia che precedentemente era stata condannata per l'illecito di cui all'art. 25 del D.Lgs. 231/01, alla sanzione pecuniaria di € 150.000 e alla confisca per equivalente di €mil. 98,7 (procedimento descritto nella Nota 3 cui si rimanda). In occasione della cessione della partecipazione Leonardo aveva iscritto un fondo rischi a fronte delle garanzie prestate pari al valore oggetto di confisca e alla relativa sanzione pecuniaria; a seguito del passaggio in giudicato della sentenza di assoluzione la Società ha provveduto a rilasciare il fondo rischi per €mil. 99, il cui impatto economico è classificato nelle Discontinued Operations in coerenza con la rappresentazione fornita degli esercizi precedenti con riferimento alla rilevazione degli effetti dell'operazione di cessione.

* * * * * * * *

I risultati del terzo trimestre

Conto economico abbreviato separato consolidato

per i tre mesi chiusi al 30 settembre
(€mil.) 2018 2017 restated
Ricavi 2.651 2.552
Costi per acquisti e per il personale (2.404) (2.258)
Altri ricavi (costi) operativi netti (6) (5)
Valutazione ad equity delle JV strategiche 21 38
Ammortamenti e svalutazioni (100) (138)
EBITA 162 189
6,1% 7,4%
Proventi (Oneri) non ricorrenti - (14)
Costi di ristrutturazione (5) (14)
Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination (25) (22)
EBIT 132 139
5,0% 5,4%
Proventi (Oneri) finanziari netti (59) (82)
Imposte sul reddito (15) (5)
Risultato Netto Ordinario 58 52
Risultato connesso a discontinued operation ed operazioni straordinarie 99 -
Risultato Netto 157 52

L'analisi degli indicatori del terzo trimestre per settore è riportata di seguito:

Terzo trimestre 2018 Ordini Ricavi EBITA ROS
Elicotteri 3.356 826 64 7,7%
Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza 1.214 1.334 81 6,1%
Aeronautica 291 599 44 7,3%
Spazio - - 10 n.a.
Altre attività 30 80 (37) (46,3%)
Elisioni (105) (188) - n.a.
Totale 4.786 2.651 162 6,1%
Terzo trimestre 2017 restated Ordini Ricavi EBITA ROS
Elicotteri 568 659 44 6,7%
Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza 2.040 1.205 74 6,1%
Aeronautica 183 731 67 9,2%
Spazio - - 5 n.a.
Altre attività 163 124 (1) (0,8%)
Elisioni (70) (167) - n.a.
Totale 2.884 2.552 189 7,4%
Variazioni % Ordini Ricavi EBITA ROS
Elicotteri 490,8% 25,3% 45,5% 1,0 p.p.
Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza (40,5%) 10,7% 9,5% 0,0 p.p.
Aeronautica 59,0% (18,1%) (34,3%) (1,9) p.p.
Spazio n.a. n.a. 100% n.a.
Altre attività (81,6%) (35,5%) (3.600,0%) (45,5) p.p.
Elisioni n.a. n.a. n.a. n.a.
Totale 66,0% 3,9% (14,3%) (1,3) p.p.

* * * * * * * *

Note esplicative

La situazione approvata in data odierna dal Consiglio di Amministrazione viene messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, presso Borsa Italiana S.p.A., sul sito internet della Società (www.leonardocompany.com, sezione Investitori/Bilanci e Relazioni), nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage ().

Si segnala che a partire dal 1 gennaio 2018 il Gruppo ha adottato l'IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti" e l'IFRS 9 "Strumenti finanziari". Ad eccezione di tali principi nella predisposizione della presente situazione al 30 settembre 2018 - da leggere unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 - sono stati applicati gli stessi principi contabili, criteri di rilevazione e misurazione, nonché criteri di consolidamento adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 – con esclusione di quelli specificamente applicabili alle situazioni intermedie - e della situazione al 30 settembre 2017.

La presente situazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione dell'8 novembre 2018, non è soggetta a revisione contabile.

1. PROVENTI E ONERI FINANZIARI

per i 9 mesi chiusi al 30 settembre
2018 2017 restated
Interessi (140) (190)
Commissioni (17) (11)
Risultati fair value a conto economico 10 11
Premi pagati/incassati su forward (13) (8)
Differenze cambio - (9)
Altri proventi e (oneri) finanziari (31) (36)
Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio
netto 14 7
(177) (236)

Il miglioramento degli oneri finanziari netti del periodo è sostanzialmente riconducibile ai minori interessi derivanti dalla chiusura e buy back di parte delle emissioni obbligazionarie in essere, perfezionatesi principalmente nel corso dell'ultimo trimestre del 2017.

2. DEBITI FINANZIARI

Di seguito si riporta la composizione dell'Indebitamento Netto di Gruppo:

(€mil.) 30
settembre
2018
di cui
correnti
31
dicembre
2017
restated
di cui
correnti
30
settembre
2017
restated
di cui
correnti
Debiti obbligazionari 3.650 596 3.647 599 4.816 644
Debiti bancari 243 92 246 60 283 97
Disponibilità e mezzi equivalenti (1.007) (1.007) (1.893) (1.893) (1.574) (1.574)
Indebitamento bancario e obbligazionario 2.886 2.000 3.525
netto
Titoli - - (3) (3) - -
Crediti finanziari correnti verso parti correlate (142) (142) (110) (110) (86) (86)
Altri crediti finanziari correnti (32) (32) (47) (47) (48) (48)
Crediti finanziari e titoli correnti (174) (160) (134)
Crediti finanziari non correnti verso Superjet (37) - (48) - (58) -
Derivati a copertura di poste dell'indebitamento (1) (1) (2) (2) (10) 10
Debiti finanziari verso parti correlate 753 753 701 701 579 579
Altri debiti finanziari 76 50 88 58 102 72
Indebitamento Netto di Gruppo 3.503 2.579 4.004

La riconciliazione con la posizione finanziaria netta richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 è fornita nell'allegato 2.

Per le proprie esigenze di finanziamento delle attività ordinarie il Gruppo Leonardo dispone, oltre che della Revolving Credit Facility per complessivi €mil. 1.800, di ulteriori linee di credito per cassa a breve termine, non confermate, per complessivi €mil. 727. Al 30 settembre 2018 tutte le linee di credito risultano non utilizzate e sono disponibili linee di credito per firma, non confermate, per circa €mil. 3.061.

Per un'analisi in merito alle clausole relative alle emissioni obbligazionarie in essere (financial covenant, negative pledge e cross default) si rimanda a quanto illustrato nel bilancio consolidato 2017.

3. PASSIVITÀ POTENZIALI

Rispetto alla situazione al 30 giugno 2018, commentata nella relazione finanziaria semestrale cui si rimanda, si segnalano i seguenti aggiornamenti:

  • con riferimento al giudizio promosso dal sig. Pio Maria Deiana per far dichiarare l'invalidità dell'atto di transazione sottoscritto nel dicembre 2000 fra Janua Dei S.r.l., Progetto Cina S.r.l. e l'allora Ansaldo Industria, relativamente al quale in data 31 maggio 2018 il Tribunale di Roma aveva rigettato le domande ex adverso proposte, con appello notificato lo scorso 10 agosto controparte ha impugnato la sentenza dinanzi alla Corte di Appello di Roma;
  • nell'ambito dell'indagine che ha visto Ansaldo Energia condannata dal Tribunale di Milano per l'illecito di cui all'art. 25 del D.Lgs. 231/01, alla confisca per equivalente di €mil. 98,7 nonché alla sanzione pecuniaria di € 150 mila, con sentenza del 20 settembre 2011, poi confermata dalla Corte di Appello di Milano con sentenza del 24 ottobre 2013, la Società aveva proposto ricorso dinanzi alla Corte di Cassazione che, in data 10 novembre 2015, aveva annullato la predetta pronunzia con rinvio per giudizio innanzi ad altra sezione della medesima Corte di Appello di Milano. Quest'ultima, con sentenza del 28 novembre 2017, aveva assolto Ansaldo Energia ed indicato in giorni novanta il termine per il deposito della motivazione della sentenza.

A fronte della garanzia prestata sul contenzioso in esame in sede di cessione della partecipazione, Leonardo aveva iscritto in esercizi precedenti un fondo rischi pari all'intero valore oggetto di confisca nel 2011, nonché alla sanzione pecuniaria (€mil. 99), mantenuto nel bilancio 2017 in attesa dell'esito definitivo del procedimento. Essendo divenuta definitiva la sentenza di assoluzione emessa dalla Corte di Appello di Milano in data 28 novembre 2017 nei confronti di Ansaldo Energia, la quota del fondo iscritto a fronte della passività è stata rilasciata.

Relativamente a procedimenti penali pendenti nei confronti di alcune società del Gruppo o della stessa Leonardo, e di taluni precedenti amministratori nonché dirigenti per fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni in società del Gruppo o nella stessa Leonardo, si segnalano i seguenti aggiornamenti rispetto alla situazione al 30 giugno 2018, commentata nella relazione finanziaria semestrale cui si rimanda:

  • con riferimento al procedimento avviato dalla Procura di Roma nei confronti di un ex amministratore di Leonardo, di tre ex dirigenti e di un dirigente della Società (in relazione alla carica di amministratore ricoperta nell'allora Finmeccanica Finance SA), per i reati di cui agli artt. 110 c.p. e 5 D.Lgs. 74/2000, nonché di vari dipendenti e dirigenti della società, per i reato di cui agli artt.110, 646 e 61 n.11 c.p. in relazione, inter alia, a prestiti personali richiesti alla società nel periodo 2008-2014, in data 11 agosto 2018 è stato emesso il decreto di archiviazione;
  • con riferimento al giudizio immediato dinanzi al Tribunale di Busto Arsizio in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano, si rammenta che il 9 ottobre 2014 il Tribunale aveva condannato l'ex Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo Spa (in relazione alla carica ricoperta in AgustaWestland) e l'ex Amministratore Delegato di AgustaWestland SpA in ordine al reato di cui all'art. 2 del D.Lgs. 74/2000 (dichiarazione fraudolenta mediante l'uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti), limitatamente al periodo di imposta maggio 2009 - giugno 2010, disponendo altresì nei confronti di AgustaWestland SpA la confisca dell'importo pari all'ammontare dell'imposta evasa (relativa ad un imponibile pari a €mil. 3,4), considerata ai fini della determinazione dei fondi rischi. Con la medesima pronuncia, il Tribunale aveva invece assolto gli imputati dal reato di cui agli artt. 110, 112 n. 1, 319, 321 e 322 bis, co. 2, n. 2 c.p. (corruzione di pubblici ufficiali di Stati esteri), perché il fatto non sussiste. Avverso la predetta sentenza è stato proposto appello.

Il 7 aprile 2016 la Corte di Appello di Milano ha condannato l'ex Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo e l'ex Amministratore Delegato di AgustaWestland SpA per i reati di cui agli artt. 110, 112 n. 1, 318, 321 e 322 bis, co. 2, n. 2 c.p. e all'art. 2 del D.Lgs. 74/2000. Successivamente, in data 16 dicembre 2016 la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza impugnata e rinviato ad altra sezione della Corte d'Appello di Milano per nuovo giudizio. Lo scorso 8 gennaio, la Corte d'Appello di Milano ha assolto gli imputati dai reati loro ascritti, fissando in novanta giorni il termine per il deposito delle motivazioni. A seguito del deposito delle motivazioni, avverso la predetta sentenza di assoluzione è stato proposto riscorso in cassazione.

In relazione alle società si rammenta che, in data 25 luglio 2014, il Pubblico Ministero, ai sensi dell'art. 58 D.Lgs. 231/2001, ha disposto l'archiviazione del procedimento a carico di Leonardo, ritenendo il coinvolgimento della Società, all'esito delle indagini svolte, privo di fondamento dal punto di vista fattuale e giuridico. La Procura procedente ha altresì riconosciuto che la Società sin dal 2003 ha adottato, concretamente attuato e costantemente aggiornato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo astrattamente idoneo alla prevenzione di reati del tipo di quelli oggetto di contestazione, rivolgendo attenzione anche agli aspetti di compliance al fine di garantire adeguati standard di correttezza ed eticità. Inoltre in data 28 agosto 2014 il GIP del Tribunale di Busto Arsizio – in accoglimento delle richieste formulate dalle società di applicazione di sanzioni amministrative ai sensi degli artt. 63 del D.Lgs. 231/2001 e 444 ss. c.p.p. – ha applicato ad AgustaWestland SpA la sanzione amministrativa pecuniaria di € 80.000 e ad AgustaWestland Ltd la sanzione amministrativa pecuniaria di € 300.000 nonché la confisca per equivalente della somma di €mil. 7,5. Per quanto attiene all'indagine avviata nel febbraio 2013 dall'Autorità Giudiziaria Indiana (CBI) per i medesimi fatti di cui sopra, si segnala che in data 2 febbraio 2018 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018 dinanzi alla Patiala House Court di New Delhi nell'ambito del procedimento penale ivi instaurato contro la predetta società ed altri soggetti, tra cui Leonardo Spa. In data 13 aprile 2018 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo SpA il suddetto invito a comparire. La Società, ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano, rigettato in data 22 maggio 2018, nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. Esperita la fase cautelare, il giudizio prosegue nel merito. Si segnala inoltre che in relazione alla medesima procedura, la Società ha proposto ricorso in Cassazione, avverso il provvedimento del GIP del Tribunale di Milano. La Società ha esperito le medesime azioni giudiziarie, dinanzi al Giudice amministrativo e dinanzi al GIP del Tribunale di Milano, anche con riferimento alla notifica relativa all'invito a comparire all'udienza fissata per il 10 settembre u.s.

Si rappresenta infine che nell'ambito del giudizio indiano sopra descritto, AgustaWestland International Ltd è, invece, comparsa all'udienza del 30 maggio 2018; la prossima udienza è fissata per il 20 dicembre 2018;

con riferimento al procedimento penale avviato dalla Procura di Vercelli nei confronti di tre ex dipendenti di AgustaWestland SpA (attualmente dipendenti di Leonardo – divisione Elicotteri) e di un dipendente di AgustaWestland Philadelphia Corporation per il reato di cui all'art. 449 c.p. in relazione agli artt. 428 e 589 c.p., con riferimento all'incidente occorso a Santhià il 30 ottobre 2015, in data 16 aprile 2018 è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari. A seguito della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico Ministero, è stata fissata l'udienza preliminare per il 22 gennaio 2019.

Infine, con riferimento al contratto quinquennale Sistri stipulato tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Selex Service Management relativo alla progettazione, gestione e manutenzione del sistema per la tracciabilità dei rifiuti si segnala, rispetto alla situazione al 30 giugno 2018, commentata nella relazione finanziaria semestrale cui si rimanda, che a seguito del deposito da parte di Selex Service Management della documentazione comprovante ulteriori crediti medio tempore maturati nei confronti del Ministero, il Collegio, con ordinanza del 18 luglio 2018, ha rimesso la causa in istruttoria. La prossima udienza è fissata il 28 febbraio 2019 per la precisazione delle conclusioni.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giovanni De Gennaro

Allegato1: Area di consolidamento

Le variazioni nell'area di consolidamento al 30 settembre 2018 rispetto al 30 settembre 2017 sono di seguito elencate:

SOCIETA' EVENTO MESE
Società entrate nel perimetro di consolidamento:
Leonardo Aerospace Defense & Security India Private Ltd costituzione ottobre 2017
Leonardo Futureplanner (Trustee) Limited costituzione gennaio 2018
Torpedo South Africa (PTY) Ltd acquisto aprile 2018
Leonardo International Spa costituzione maggio 2018
Società uscite dal perimetro di consolidamento:
Atitech Spa cessione ottobre 2017
Atitech Manufactoring Srl cessione ottobre 2017
Abu Dhabi Systems Integration LLC cessione novembre 2017
ZAO Artetra cancellazione aprile 2018
Indian Rotorcraft Ltd cessione maggio 2018
AgustaWestland Politecnico Advanced Rotorcraft Center cancellazione giugno 2018
S.C. a R.L. (in liq.)
Società che hanno cambiato denominazione sociale: Nuova denominazione:
SELEX ES for Trading of Machinery Equipment and Leonardo for Trading of Machinery febbraio 2018
Devices WLL Equipment and Devices WLL
PCA Electronic Test Ltd LEONARDO International Ltd aprile 2018
S.C. Elettra Communications S.A. LEONARDO Romania Aerospace, maggio 2018
Defence & Security S.A.
SELEX ES Technologies Ltd LEONARDO Technologies & Services agosto 2018
Ltd
SELEX ES GmbH LEONARDO Germany GmbH settembre 2018

* * * * * * * * *

Allegato 2: Indicatori di performance "non-GAAP"

Il management di Leonardo valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria.

Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione CESR/05 - 178b, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

  • Ordini: include i contratti sottoscritti con la committenza nel periodo che abbiano sostanza commerciale e rappresentino un obbligo da parte di entrambe le controparti in merito all'adempimento degli stessi.
  • Portafoglio ordini: è dato dalla somma del portafoglio del periodo precedente e degli ordini acquisiti, al netto dei ricavi del periodo di riferimento.
  • EBITDA: è dato dall'EBITA, come di seguito definito, prima degli ammortamenti e delle svalutazioni (al netto di quelle relative all'avviamento o classificate tra i "costi non ricorrenti").

  • EBITA: è ottenuto depurando l'EBIT, come di seguito definito, dai seguenti elementi:

  • eventuali impairment dell'avviamento;
  • ammortamenti ed eventuali impairment della porzione del prezzo di acquisto allocato ad attività immateriali nell'ambito di operazioni di business combination, così come previsto dall'IFRS 3;
  • costi di ristrutturazione, nell'ambito di piani definiti e rilevanti. Rientrano in tale voce sia i costi del personale che tutti gli altri oneri riconducibili a dette ristrutturazioni (svalutazioni di attività, costi di chiusura di siti, costi di rilocalizzazione, etc.);
  • altri oneri o proventi di natura non ordinaria, riferibili, cioè, a eventi di particolare significatività non riconducibili all'andamento ordinario dei business di riferimento.

L'EBITA così determinato è utilizzato nel calcolo del ROS (return on sales) e del ROI (return on investment).

La riconciliazione tra risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari, l'EBIT e l'EBITA è di seguito presentata:

(€mil.) per i 9 mesi chiusi al 30 settembre
2018 2017 restated
Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari 292 429
Risultati delle Joint Venture strategiche 80 133
EBIT 372 562
Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination 73 72
Costi di ristrutturazione 187 46
(Proventi) Oneri non ricorrenti - 14
EBITA 632 694
  • Return on Sales (ROS): è calcolato come rapporto tra l'EBITA ed i ricavi.
  • EBIT: è ottenuto aggiungendo al risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari (cioè il risultato prima dei "proventi e oneri finanziari", degli "effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto", delle "imposte sul reddito" e dell'"utile (perdita) connesso alle discontinued operation") la quota parte di competenza del Gruppo dei risultati delle Joint Venture strategiche del Gruppo (ATR, MBDA, Thales Alenia Space e Telespazio), rilevata negli "effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto".
  • Risultato Netto Ordinario: è dato dal Risultato Netto ante risultato delle discontinued operation ed effetti delle operazioni straordinarie (acquisizioni e dismissioni). La riconciliazione è di seguito presentata:
(€mil.) per i 9 mesi chiusi al 30 settembre
2018 2017 restated
Risultato Netto 263 265
Risultato connesso a discontinued operation (99) -
Risultato netto ordinario 164 265

Indebitamento Netto di Gruppo: include liquidità, crediti finanziari e titoli correnti, al netto dei debiti finanziari (correnti e non correnti) e del fair value dei derivati a copertura di poste dell'indebitamento finanziario, nonché dei principali crediti non correnti. In particolare l'Indebitamento Netto di Gruppo include il credito finanziario (supportato da garanzie bancarie) verso Superjet – iscritto fra i crediti non correnti a partire dal 2016 – che verrà rimborsato in 3 anni in virtù degli accordi per la rimodulazione della partecipazione del Gruppo a tale programma.

Si riportano di seguito le informazioni finanziarie richieste dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006:

30 settembre
2018
Di cui con
parti correlate
31 dicembre 2017
restated
Di cui con
parti correlate
Disponibilità e mezzi equivalenti (1.007) (1.893)
Titoli detenuti per la negoziazione - (3)
Liquidità (1.007) (1.896)
Crediti finanziari correnti (174) (142) (157) (110)
Debiti bancari correnti 92 60
Parte corrente dell'indebitamento non
corrente 596 599
Altri debiti finanziari correnti 803 753 758 701
Indebitamento finanziario corrente 1.491 1.417
Indebitamento finanziario corrente
netto (disponibilità) 310 (636)
Debiti bancari non correnti 151 186
Obbligazioni emesse 3.054 3.048
Altri debiti finanziari non correnti 26 - 31 -
Indebitamento finanziario non
corrente 3.231 3.265
Indebitamento finanziario netto 3.541 2.629

La riconciliazione con la posizione finanziaria netta richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 è di seguito presentata:

30 settembre 31 dicembre
2018 2017 restated
Indebitamento finanziario netto com. CONSOB n. DEM/6064293 3.541 2.629
Derivati a copertura di poste dell'indebitamento (1) (2)
Crediti finanziari non correnti verso Superjet (37) (48)
Indebitamento Netto di Gruppo (KPI) 3.503 2.579
  • Free Operating Cash-Flow (FOCF): è ottenuto come somma del cash-flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa (con esclusione delle variazioni relative a poste dell'Indebitamento Netto di Gruppo) del cash-flow generato (utilizzato) dall'attività di investimento ordinario (attività materiali, immateriali e partecipazioni, al netto dei flussi di cassa riferibili a operazioni di acquisto o cessione di partecipazioni che, per loro natura o per rilevanza, si configurano come "investimenti strategici") e dei dividendi. La modalità di costruzione del FOCF è presentata all'interno del cash flow riclassificato riportato nel capitolo "Risultati del gruppo e situazione finanziaria".
  • Return on Investments (ROI): è calcolato come rapporto tra l'EBITA ed il valore medio del capitale investito netto nei due periodi presentati a confronto.
  • Return on Equity (ROE): è calcolato come rapporto tra il Risultato Netto Ordinario ed il valore medio del patrimonio netto nei due periodi a confronto.
  • Organico: è dato dal numero dei dipendenti iscritti a libro matricola all'ultimo giorno del periodo di riferimento.

* * * * * * * * *

Allegato 3: Applicazione dei nuovi principi contabili IFRS 15 ("Ricavi da contratti con i clienti") e IFRS 9 ("Strumenti finanziari")

A partire dal 1 gennaio 2018 il Gruppo ha adottato i principi contabili IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti" e IFRS 9 "Strumenti finanziari ".

L'IFRS 15 ha ridefinito le modalità di rilevazione dei ricavi, oltre a prevedere informazioni aggiuntive da fornire in nota integrativa. Il nuovo modello di riconoscimento dei ricavi prevede, in linea generale, che gli stessi siano rilevati al momento del trasferimento del controllo di beni o servizi ai clienti, in luogo della precedente analisi fondata su "risks and rewards". Il Gruppo ha applicato il principio a partire dal 1° gennaio 2018, con rideterminazione delle situazioni contabili del 2017 a fini comparativi. Le principali aree di impatto derivanti dall'applicazione del nuovo principio sono state le seguenti:

  • introduzione di nuovi criteri per la rilevazione dei ricavi durante l'esecuzione del contratto, in mancanza dei quali è prevista la rilevazione dei ricavi solo al completamento della prestazione contrattuale. Tale aspetto ha imposto una review dei contratti che nel settore sono di norma a medio-lungo termine. Dalle analisi è emersa la necessità di modificare le modalità di rilevazione di ricavi e margini per taluni contratti (adeguando alla modalità di rilevazione "at a point in time" alcuni contratti che precedentemente prevedevano una rilevazione del margine "over time" e viceversa);
  • nuovi requisiti specifici per stabilire se beni e servizi oggetto di forniture in serie debbano essere contabilizzati come una performance obligation singola o come performance obligation separate. Per alcuni contratti stipulati dal Gruppo si è reso necessario procedere all'unbundling dei contratti in due o più performance obligation, con conseguenti effetti sulla rideterminazione dei margini;
  • nuovi criteri in materia di rilevazione dei contract cost;
  • criteri più definiti da applicare in materia di produzioni di serie con conseguente rideterminazione dei margini rilevati sulle produzioni che presentavano tale fattispecie.

Per effetto dell'applicazione del nuovo principio, inoltre, è stato rettificato il Portafoglio Ordini, per tenere conto delle rettifiche operate sui ricavi riconosciuti sino alla data di applicazione del nuovo principio (rettifiche che hanno un effetto sulla quota ancora da lavorare, espressa dal Portafoglio) oltre che per escludere quegli ordini che non possiedono i requisiti previsti dall'IFRS 15.

Gli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 15 sulle situazioni comparative presentate sono i seguenti:

Risultati al 30 settembre 2018

Stato patrimoniale riclassificato 31 dicembre 2017
reported
restatement 31 dicembre 2017
restated
(€mil.)
Attività non correnti 11.694 30 11.724
Passività non correnti (2.972) 135 (2.837)
Capitale fisso 8.722 165 8.887
Rimanenze 52 (587) (535)
Crediti commerciali 3.187 (8) 3.179
Debiti commerciali (2.955) (7) (2.962)
Capitale circolante 284 (602) (318)
Fondi per rischi (quota corrente) (793) 10 (783)
Altre attività (passività) nette correnti (1.152) 156 (996)
Capitale circolante netto (1.661) (436) (2.097)
Capitale investito netto 7.061 (271) 6.790
Patrimonio netto di Gruppo 4.468 (269) 4.199
Patrimonio Netto di Terzi 16 (2) 14
Patrimonio netto 4.484 (271) 4.213
Indebitamento Netto di Gruppo 2.579 - 2.579
(Attività) passività nette possedute per la vendita (2) - (2)
Conto economico riclassificato per i 9 mesi chiusi al 30 settembre
(€mil.) 2017
reported
restatement 2017
restated
Ricavi 7.984 64 8.048
Costi per acquisti e per il personale (6.977) (71) (7.048)
Altri ricavi (costi) operativi netti (26) (26)
Valutazione ad equity delle JV strategiche 134 (1) 133
Ammortamenti e svalutazioni (412) (1) (413)
EBITA 703 (9) 694
ROS 8,8% (0,2%) 8,6%
Proventi (Oneri) non ricorrenti (14) - (14)
Costi di ristrutturazione (46) - (46)
Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination (72) - (72)
EBIT 571 (9) 562
EBIT Margin 7,2% (0,2%) 7,0%
Proventi (Oneri) finanziari netti (237) - (237)
Imposte sul reddito (62) 2 (60)
Risultato Netto Ordinario 272 (7) 265
Risultato connesso a discontinued operation ed operazioni straordinarie - - -
-
Risultato Netto 272 (7) 265

Risultati al 30 settembre 2018

Stato patrimoniale riclassificato 30 settembre
2017 reported
restatement 30 settembre
2017 restated
(€mil.)
Attività non correnti 11.621 92 11.713
Passività non correnti (3.091) 160 (2.931)
Capitale fisso 8.530 252 8.782
Rimanenze 864 (673) 191
Crediti commerciali 3.329 (5) 3.324
Debiti commerciali (2.649) (5) (2.654)
Capitale circolante 1.544 (683) 861
Fondi per rischi (quota corrente) (738) 12 (726)
Altre attività (passività) nette correnti (886) 137 (749)
Capitale circolante netto (80) (534) (614)
Capitale investito netto 8.450 (282) 8.168
Patrimonio netto di Gruppo 4.444 (280) 4.164
Patrimonio Netto di Terzi 16 (2) 14
Patrimonio netto 4.460 (282) 4.178
Indebitamento Netto di Gruppo 4.004 - 4.004
(Attività) passività nette possedute per la vendita (14) - (14)

Con riferimento all'IFRS 9, il principio emenda significativamente il trattamento degli strumenti finanziari, introducendo una nuova classificazione basata sulle caratteristiche del modello di business e sui flussi finanziari della società e prevede l'applicazione di uno strutturato modello di impairment per le attività finanziarie basato sulle perdite attese "lifetime". Sono stati introdotti, inoltre, nuovi criteri generali di hedge accounting che consentono più flessibilità e un maggior allineamento alla gestione del rischio. Sulla base della tipologia di attività e passività finanziarie presenti nel Gruppo il nuovo modello di classificazione degli strumenti finanziari non ha presentato particolari criticità, mentre la principale area di impatto è stata la definizione di un nuovo modello di impairment per i crediti, per tener conto delle fattispecie peculiari della committenza di riferimento. A tal fine è stato adottato il modello semplificato di impairment, in cui il valore delle attività finanziarie riflette anche una previsione teorica di default della controparte (la cd "Probability of Default", "PD") e la capacità di recupero dell'attività nel caso in cui detto default si verifichi (la cd "Loss Given Default", "LGD"). Per alcuni cluster di clienti, infine, caratterizzati da una maggiore parcellizzazione, è stato adottato un approccio semplificato basato su una "provision matrix", che ripartisce i crediti in sotto-insiemi omogenei per natura e anzianità.

Il Gruppo ha adottato il principio a partite dal 1 gennaio 2018 (con esclusione delle disposizioni relative all'hedge accounting per le quali è possibile un'applicazione successiva). In sede di prima applicazione, in considerazione della complessità di rideterminare i valori comparativi senza riflettere elementi noti successivamente, gli effetti dell'adozione del nuovo principio contabile in materia di impairment sono stati rilevati nel patrimonio netto al 1° gennaio 2018. Gli effetti sul patrimonio netto derivanti dall'adozione del nuovo principio riflessi nella situazione al 30 settembre sono negativi per €mil. 147.

Dichiarazione del Dirigente Preposto ai sensi dell'art. 154 bis, comma 2 del D.Lgs. n. 58/98 e successive modifiche e integrazioni

La sottoscritta Alessandra Genco, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Leonardo Società per azioni attesta, in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'art. 154 bis del Decreto Legislativo n. 58/1998 e successive modifiche e integrazioni, che la presente situazione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Roma, 8 novembre 2018

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

(Alessandra Genco)

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