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Quarterly Report Nov 10, 2018

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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2018

SERVICING | LENDING | SOLUTIONS

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2018

Sede sociale: Piazzetta Monte, 1 – 37121 Verona

Capitale sociale € 41.280.000,00 interamente versato

Banca iscritta all'Albo delle Banche - codice ABI: 10639

Capogruppo del Gruppo bancario doBank iscritto all'Albo dei Gruppi bancari - codice 10639

Iscrizione al Registro delle Imprese di Verona, codice fiscale n. 00390840239 e P. IVA n. 02659940239

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

www.dobank.com

SOMMARIO

CARICHE SOCIALI E SOCIETA' DI REVISIONE 4
STRUTTURA DEL GRUPPO 5
NOTA AL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO 6
Criteri di redazione 6
Area e metodi di consolidamento 6
Principi contabili 7
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE 14
Premessa 14
Attività del Gruppo 14
Principali dati del Gruppo 16
RISULTATI DEL GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2018 18
Risultati Economici 18
Segment Reporting 22
Situazione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo 23
Il Patrimonio e i coefficienti patrimoniali 28
Fatti di rilievo intervenuti nel periodo 30
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo 31
Evoluzione prevedibile della gestione 32
PROSPETTI CONTABILI 33
Stato Patrimoniale Consolidato 34
Conto Economico Consolidato 35
Prospetto della redditività consolidata complessiva 36
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 37
Rendiconto Finanziario Consolidato 38
Prospetto di raccordo tra il conto economico consolidato
gestionale ed il conto economico consolidato civilistico 39
Prospetto di raccordo tra lo stato patrimoniale consolidato
gestionale e lo stato patrimoniale consolidato civilistico 40
ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO 41

CARICHE SOCIALI E SOCIETA' DI REVISIONE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente Giovanni Castellaneta (2)
Amministratore Delegato Andrea Mangoni
Consiglieri Francesco Colasanti (6)
Emanuela Da Rin
Giovanni Battista Dagnino (3) (2)
Nunzio Guglielmino (4) (5)
Giovanni Lo Storto (1) (6)
Giuseppe Ranieri

COLLEGIO SINDACALE

Presidente Chiara Molon (7)

Sindaci supplenti Sonia Peron

SOCIETA' DI REVISIONE EY S.p.A.

Dirigente preposto alla redazione Mauro Goatin dei documenti contabili societari

Sindaci effettivi Francesco Mariano Bonifacio (8) Nicola Lorito (8) Roberta Senni

Alla data di approvazione del Resoconto intermedio di gestione consolidato

Note

  • (1) Presidente Comitato per le Nomine
  • (2) Membro Comitato per le Nomine
  • (3) Presidente Comitato Rischi e Operazioni con Soggetti Collegati
  • (4) Membro Comitato Rischi e Operazioni con Soggetti Collegati
  • (5) Presidente Comitato per la Remunerazione
  • (6) Membro Comitato per la Remunerazione
  • (7) Presidente Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001

(8) Membro Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001

STRUTTURA DEL GRUPPO

Il seguente grafico mostra la composizione del Gruppo doBank alla data del 30 settembre 2018:

doBank nasce nel 2015 dall'acquisizione, sotto la leadership di Fortress, dei due più grandi Servicer italiani indipendenti.

Nel 2016 doBank acquisisce il 100% di Italfondiario, tra i principali operatori in Italia nella gestione in outsourcing di crediti performing e non-performing: nasce il Gruppo doBank leader di mercato che conta su oltre 18 anni di esperienza nel settore in Italia.

Luglio
2000
2006
2011
2016
2015
2017
Acquisizione
Italfondiario
Fusione di
Italfondiario con
la bad bank di
Intesa
Italfondiario
acquista il 45% di
BCC Gestione
Crediti
Affiliati Fortress
acquisiscono
UCCMB, rinominata
doBank
doBank
acquisisce
Italfondiario
Quotazione
alla Borsa di
Milano

NOTA AL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO

Criteri di redazione

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2018 è stato predisposto su base volontaria al fine di garantire continuità con la precedente informativa periodica trimestrale riferita al 31 marzo 2018, essendo venuto meno con il D.Lgs. 25/2016 di attuazione della Direttiva 2013/50/UE l'obbligo dell'informativa finanziaria periodica aggiuntiva rispetto a quella semestrale ed annuale.

I Prospetti Contabili inclusi sono predisposti in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS ad oggi vigenti, relativamente ai quali non sono state effettuate deroghe.

Il documento non è stato predisposto secondo il principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infra-annuale (IAS 34 – Bilanci Intermedi) in considerazione del fatto che il Gruppo doBank applica tale principio alla Relazione finanziaria semestrale e non anche all'informativa trimestrale.

In coerenza con le precedenti informative periodiche, il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2018, viene redatto in migliaia di euro – qualora non diversamente esplicitato - ed include sia i prospetti consolidati riclassificati, sia i Prospetti Contabili consolidati predisposti in conformità al 5° aggiornamento della Circolare Banca d'Italia 262/2005. Questi ultimi presentano, oltre agli importi del periodo di riferimento, anche i corrispondenti dati di raffronto riferiti al 30 settembre 2017 per il conto economico e il rendiconto finanziario, e al 31 dicembre 2017 per lo stato patrimoniale. Tali dati comparativi sono stati riclassificati e riesposti secondo le nuove voci degli schemi del 5° aggiornamento della Circolare Banca d'Italia 262/2005.

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2018 è stato predisposto nel presupposto della continuità dell'attività aziendale in conformità a quanto previsto dal principio contabile IAS 1, nonché secondo il principio della contabilizzazione per competenza, nel rispetto dei principi di rilevanza e significatività dell'informazione contabile, della prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica e nell'ottica di favorire la coerenza con le future presentazioni.

Area e metodi di consolidamento

La struttura del Gruppo al 30 settembre 2018 include la Capogruppo doBank S.p.A., le controllate al 100% doRealEstate S.p.A., Italfondiario S.p.A., doData S.r.l. (già IBIS S.r.l.), doSolutions S.p.A. e New Bank SC S.p.A. non ancora operativa.

Nel corso del terzo trimestre è stata ceduta la partecipazione al 45% in BCC Gestione Crediti S.p.A. detenuta da Italfondiario S.p.A. con la rilevazione di un plusvalore economico di € 0,9 milioni.

I metodi utilizzati per il consolidamento dei dati delle società controllate (consolidamento integrale) e per il consolidamento della società collegata (metodo del patrimonio netto) sono rimasti invariati rispetto a quelli adottati per il Bilancio annuale 2017 del Gruppo doBank al quale, pertanto, si fa rinvio.

Le situazioni contabili della Capogruppo e delle altre società utilizzate per predisporre il Resoconto fanno riferimento al 30 settembre 2018. Ove necessario le situazioni contabili delle società consolidate, eventualmente redatte in base a criteri contabili diversi, sono state rese conformi ai principi del Gruppo.

Il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2018, in applicazione del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005, è redatto in conformità ai principi contabili emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB), inclusi i documenti interpretativi SIC e IFRIC, omologati dalla Commissione Europea, come previsto dal Regolamento dell'Unione Europea n. 1606 del 19 luglio 2002.

I criteri di iscrizione, valutazione e cancellazione delle poste dell'attivo e del passivo, e le modalità di riconoscimento dei ricavi e dei costi, adottati nel presente Resoconto trimestrale sono stati oggetto di aggiornamento rispetto a quelli utilizzati nella redazione del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 a seguito dell'entrata in vigore a partire dall'1 gennaio 2018 dei nuovi principi contabile IFRS 9 "Strumenti finanziari" e IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti".

Effetti della prima applicazione dell'IFRS 9 – Strumenti finanziari

Il 29 novembre 2016 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il Regolamento UE 2016/2067, che ha introdotto il nuovo standard internazionale IFRS 9 Strumenti finanziari. Questo principio sostituisce, a partire dal 1° gennaio 2018, lo IAS 39 che, per i bilanci chiusi fino al 31 dicembre 2017, disciplinava la classificazione e misurazione degli strumenti finanziari.

Il nuovo standard introduce un modello per cui la classificazione delle attività finanziarie è guidata, da un lato, dalle caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa dello strumento medesimo (criterio SPPI – Solely Payments of Principal and Interests) e, dall'altro dall'intento gestionale (Business Model) col quale lo strumento è detenuto.

Le nuove disposizioni sulle attività finanziarie sostituiscono le 4 classi previste dallo IAS 39 con le seguenti categorie determinate sulla base dei due driver sopra indicati:

  • Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico;
  • Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva;
  • Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato.

Le attività finanziarie possono essere iscritte al costo ammortizzato o al fair value con imputazione a patrimonio netto solo se è "superato" il test sulle caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa dello strumento (Test SPPI).

I titoli di capitale sono sempre misurati al fair value con imputazione a conto economico a meno che l'entità scelga irrevocabilmente, in sede di iscrizione iniziale, per le azioni non detenute per la negoziazione, di presentare le variazioni di valore in una riserva di patrimonio netto che non verrà mai trasferita a conto economico, nemmeno in caso di cessione dello strumento finanziario (no recycling).

Con riferimento alle disposizioni sull'impairment, viene sostituito il criterio delle perdite subite (incurred losses) con quello delle perdite attese (expected losses), anticipando il riconoscimento delle svalutazioni a conto economico dal momento del deterioramento a quello che lo precede, ovvero del significativo incremento del rischio di credito e richiedendo comunque una rettifica di valore corrispondente alla perdita attesa a 12 mesi su tutto il portafoglio in bonis privo di segnali di significativo incremento del rischio. In particolare, l'IFRS 9 richiede di contabilizzare le perdite attese secondo un metodo di riduzione di valore articolato in tre stage di deterioramento:

  • perdita attesa a 12 mesi (stage 1): si applica a tutte le esposizioni in assenza di un incremento significativo del rischio di credito;
  • perdita attesa sulla vita residua (stage 2 e stage 3): si applica alle attività finanziarie performing quando si è manifestato un incremento significativo del rischio di credito (stage 2) e alle attività finanziarie deteriorate (stage 3), a prescindere che esso sia rilevato su base collettiva o analitica.

Il Gruppo ha intrapreso nel corso del 2017 un apposito progetto con una fase di assessment iniziale per l'identificazione dei principali gap, una fase di design finalizzata ad individuare gli step necessari alla conversione a tale nuovo principio contabile ed infine una fase implementativa conclusasi nel primo trimestre del 2018.

L'intero progetto è stato sviluppato con il diretto coinvolgimento delle Funzioni di Amministrazione, Finanza e Controllo e Risk Management per la definizione delle linee guida e le policy propedeutiche all'implementazione dell'IFRS 9 le quali sono state sottoposte all'approvazione del Consiglio di Amministrazione. Considerati gli impatti pervasivi dell'IFRS 9, sono state inoltre coinvolte nel progetto altre strutture del Gruppo nell'ambito di gruppi di lavoro tematici, prevalentemente di business (Funzione Banking) e di matrice organizzativa e IT.

Di seguito viene fornita la sintesi sia degli effetti di riesposizione dei saldi comparativi al 31 dicembre 2017 per lo stato patrimoniale e al 30 settembre 2017 per il conto economico, sia degli impatti derivanti dalla prima applicazione dell'IFRS 9 e sul patrimonio netto consolidato del Gruppo doBank al 1° gennaio 2018.

Riesposizione dei dati comparativi

In linea con le norme di transizione dell'IFRS 9, il Gruppo non ha rideterminato i valori comparativi al 31 dicembre 2017 per lo stato patrimoniale e al 30 settembre 2017 per il conto economico e pertanto tutti i valori comparativi periodici sono misurati e valutati in linea con i principi contabili utilizzati per la predisposizione del Bilancio consolidato 2017.

Ai soli fini di consentire un confronto omogeneo dei dati di periodo, gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico sono stati quindi riclassificati e riesposti nelle nuove voci in coerenza alla composizione delle stesse per l'esercizio 2018 ed in linea con gli schemi di stato patrimoniale e conto economico previsti dal 5° aggiornamento della Circolare Banca d'Italia n. 262, come di seguito dettagliato.

Il portafoglio delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva comprende i titoli di debito (BOT) per € 1 milione i quali sono caratterizzati da flussi di cassa costituiti solo da rimborso di capitale e interessi e sono detenuti esclusivamente con la finalità di rispettare il requisito regolamentare Liquidity Coverage Ratio (LCR). Tali titoli erano precedentemente classificati tra le Attività Disponibili per la vendita (AFS).

Il portafoglio delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico include i restanti e più cospicui attivi in precedenza allocati tra le AFS. Si tratta infatti (i) delle quote di O.I.C.R. in Italian Recovery Fund (ex Atlante II) per € 15,2 milioni, i cui i flussi di cassa determinati dalla cessione della quota non sono rappresentativi solamente del rimborso del capitale investito e degli interessi, (ii) dei titoli ABS riferibili alle cartolarizzazioni Romeo SPV e Mercuzio Securitisation per € 7,7 milioni, i quali non hanno superato il Test SPPI e (iii) il titolo di capitale rappresentato dallo strumento finanziario partecipativo in Nomisma S.p.A. di € 43 mila, per il quale il Gruppo non ha esercitato la c.d. "OCI option".

Il portafoglio delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato corrisponde al portafoglio IFRS 9 denominato "Hold to collect (HTC)", detenuto a scopo di investimento duraturo, ed è costituito dalla totalità degli assets precedentemente classificati tra i crediti verso banche (€ 49,4 milioni) e clientela (€ 2,9 milioni) i quali sono detenuti a scopo di investimento duraturo ed hanno superato il Test SPPI.

Prospetti di raccordo tra Prospetti Contabili come da Bilancio 2017 e Prospetti Contabili IFRS 9 (5° aggiornamento Circolare 262) al 31 dicembre 2017 per lo stato patrimoniale e al 30 settembre 2017 per il conto economico (riclassifica dei saldi IAS 39)

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Effetti di prima applicazione (First Time Adoption – FTA)

Si rappresentano di seguito gli effetti dell'applicazione dell'IFRS 9 derivanti dal nuovo modello di calcolo dell'impairment e dalla misurazione delle attività finanziarie in conseguenza dell'effettuazione del Test SPPI e dell'individuazione del Modello di Business.

Tali effetti, che impattano sia l'ammontare sia la composizione del patrimonio netto, derivano principalmente:

  • dall'obbligo di rideterminare le rettifiche di valore sulle attività finanziarie in portafoglio utilizzando il modello delle "expected credit losses" in sostituzione del previgente modello delle "incurred credit losses". In particolare, relativamente alle esposizioni performing, l'incremento/decremento delle rettifiche di valore deriva da:
  • o la classificazione in Stage 2 di una quota di portafoglio con conseguente rettifica "lifetime";
  • o l'applicazione di rettifiche anche a portafogli precedentemente non assoggettati ad impairment (crediti verso banche, titoli di Stato);
  • dall'esigenza di riclassificare alcune attività finanziarie in portafoglio sulla base del risultato combinato dei due driver di classificazione previsti dal principio, ossia il Modello di business sulla base del quale tali strumenti sono gestiti e le caratteristiche contrattuali dei relativi flussi di cassa (Test SPPI).

L'effetto complessivo di quanto sopra ha determinato un impatto negativo sul patrimonio netto consolidato del Gruppo pari a € 21 migliaia, al netto del relativo impatto fiscale che risulta essere inferiore al migliaio di euro.

L'impatto fiscale più significativo, pari a € 427 migliaia, è relativo al rigiro a fondo imposte correnti della fiscalità sulla riserva da valutazione dei titoli ABS la cui variazione di fair value, dal 1° gennaio 2018 ha impatto a conto economico e non più sulla redditività complessiva.

Riconciliazione tra stato patrimoniale al 31 dicembre 2017 (ex IAS 39) e stato patrimoniale al 1° gennaio 2018 (IFRS 9)

(€/000)
IFRS 9 - 5° Agg.to Circolare 262 CONSISTENZE Effetto di CONSISTENZE
Voci dell'attivo transizione a
IFRS 9
(B)
01/01/2018
(C) = (A) + (B)
10 Cassa e disponibilità liquide 21 -
21
20 c) Altre attiv ità finanziarie obbligatoriamente v alutate al fair v alue con impatto a conto economico 22.998 2 23.000
30 Attiv ita' finanziarie v alutate al fair v alue con impatto sulla redditiv ità complessiv a 1.003 -
1.003
40 Attiv ita' finanziarie v alutate al costo ammortizzato a) Crediti v erso banche 49.449 (1) 49.448
40 Attiv ita' finanziarie v alutate al costo ammortizzato b) Crediti v erso clientela 2.853 16 2.869
70 Partecipazioni 2.879 -
2.879
90 Attiv ita' materiali 1.819 953 2.772
100 Attiv ita' immateriali 4.506 -
4.506
110 Attiv ita' fiscali 94.187 -
94.187
120 Attiv ita' non correnti e gruppi di attiv ita' in v ia di dismissione 10 -
10
130 Altre attiv ita' 117.775 (988) 116.787
Totale dell'attivo 297.500 (18) 297.482
IFRS 9 - 5° Agg.to Circolare 262 CONSISTENZE Effetto di CONSISTENZE
Voci del passivo e del patrimonio netto 31/12/2017
RIESPOSTO
(A)
transizione a
IFRS 9
(B)
01/01/2018
(C) = (A) + (B)
10 Passiv ità finanziarie v alutate al costo ammortizzato b) Debiti v erso clientela 12.106 - 12.106
60 Passiv ita' fiscali 3.852 - 3.852
a) correnti 3.405 427 3.832
b) differite 447 (427) 20
80 Altre passiv ita' 37.906 - 37.906
90 Trattamento di fine rapporto del personale 10.360 - 10.360
100 Fondi rischi e oneri a) Impegni e garanzie rilasciate - 3 3
100 Fondi rischi e oneri b) Altri fondi per rischi e oneri 26.579 - 26.579
120 Riserv e da v alutazione 1.350 (1.125) 225
150 Riserv e 119.350 1.104 120.454
170 Capitale 41.280 - 41.280
180 Azioni proprie (-) (277) - (277)
200 Utile (perdita) d'esercizio (+/-) 44.994 - 44.994
Totale del passivo e del patrimonio netto 297.500 (18) 297.482

Riconciliazione tra patrimonio netto IAS 39 e patrimonio netto IFRS 9

(€/000)
01/01/2018
Effetto di
transizione
a IFRS 9
Patrimonio Netto IAS 39 206.697
CLASSIFICAZIONE E MISURAZIONE 2
Adeguamento del valore di carico delle attività finanziarie derivante dalla modifica del "Business
Model" 2
Adeguamento al fair value delle attività finanziarie a seguito del fallimento del test SPPI -
Riclassifica da riserve di valutazione a riserve di utili:
- variazione netta riserve di valutazione per applicazione nuove regole di
classificazione e misurazione (1.125)
- variazione netta riserve di utili per applicazione nuove regole di classificazione e
misurazione 1.125
IMPAIRMENT (23)
Applicazione del nuovo modello di impairment (ECL) ai crediti valutati al costo ammortizzato (19)
- performing (Stage 1 e stage 2) (19)
- non performing (Stage 3) -
Applicazione del nuovo modello di impairment (ECL) alle garanzie concesse ed mpegni
(irrevocabili e revocabili) ad erogare fondi (3)
Applicazione del nuovo modello di impairment (ECL) ai titoli di debito al costo ammortizzato (1)
Riclassifica da riserve di valutazione a riserve di utili:
- variazione netta riserve di valutazione per impairment su attività finanziarie valutate
al fair value con impatto sulla redditività complessiva -
- variazione netta riserve di utili per impairment su attività finanziarie valutate al fair
value con impatto sulla redditività complessiva -
Effetto fiscale -
Attribuzione al patrimonio di terzi degli effetti di transizione IFRS 9 -
Totale effetti transizione IFRS 9 (21)
Patrimonio Netto IFRS 9 206.676

Effetti della prima applicazione dell'IFRS 15 – Ricavi provenienti da contratti con i clienti

L'IFRS 15 stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che si applica a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri IAS/IFRS come i leasing i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari.

Dall'assessment svolto a livello di Gruppo è stata rilevata la sostanziale assenza di impatti quantitativi e di processo derivanti dall'applicazione del nuovo principio.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

Premessa

I risultati di sintesi e gli indicatori economico-patrimoniali sono basati sui dati di contabilità e sono utilizzati nell'ambito del monitoraggio delle performance da parte del management e nel reporting direzionale. Essi sono altresì coerenti con le metriche di misurazione maggiormente diffuse nel settore di riferimento, a garanzia della comparabilità dei valori presentati.

Attività del Gruppo

Il Gruppo doBank è leader in Italia nell'attività di gestione di crediti prevalentemente nonperforming a favore di banche, investitori e istituzioni finanziarie pubbliche e private (Servicing), con un portafoglio in gestione di circa € 83,5 miliardi di euro (Gross Book Value) a fine settembre 2018 (€ 76,7 miliardi a fine 2017). Da aprile 2018 doBank è inoltre presente nel promettente mercato greco della gestione dei crediti e ad oggi gestisce un mandato di circa € 1,8 miliardi, affidatogli dalle quattro banche sistemiche locali. Il Gruppo doBank fornisce anche prodotti e servizi ancillari di natura commerciale, immobiliare e legale (Prodotti Ancillari) oltre ad altre attività minori di natura bancaria che riguardano principalmente la gestione, l'acquisto e la vendita di crediti non-performing.

All'interno del Gruppo, doBank e la sua società controllata Italfondiario svolgono attività di Special e Master Servicing, mentre l'offerta di Prodotti Ancillari connessi con l'attività di recupero è svolta anche mediante altre società (doData e doRealEstate) o strutture interne (Judicial Management).

Nell'ambito del Servicing, i servizi offerti dal Gruppo doBank includono, tra l'altro:

  • "Riscossione e Recupero": attività relative all'amministrazione, alla gestione e al recupero del credito in via giudiziale e stragiudiziale per conto e su mandato di terzi, su portafogli di crediti performing, UTP (unlikely-to-pay) e non-performing (NPL, Bad Loans);
  • "Due Diligence": servizi di raccolta e organizzazione dati in ambienti di data room, nonché di consulenza per l'analisi e la valutazione dei crediti per la predisposizione di business plan riguardanti l'attività di Riscossione e Recupero;
  • "Strutturazione": servizi di strutturazione di operazioni di cartolarizzazione, regolate dalla legge 130/1999, oltre all'esercizio del ruolo di "soggetto incaricato" nell'ambito di operazioni di cartolarizzazione;
  • "Co-investimento": attività di Co-investimento in portafogli di crediti con primari investitori finanziari, ove tale attività sia strumentale all'ottenimento di contratti di servicing. Tale attività viene svolta sottoscrivendo, in quote di minoranza, titoli emessi da veicoli di cartolarizzazione disciplinati dalla legge 130/1999.

I Prodotti Ancillari connessi all'attività di recupero includono, tra l'altro, la raccolta, l'elaborazione e la fornitura di informazioni commerciali, immobiliari e legali aventi ad oggetto i debitori e la prestazione di servizi legali. Tra le attività minori, il Gruppo doBank si occupa anche dell'offerta di selezionati prodotti bancari, principalmente in relazione alla propria

attività nel settore del Servicing, (quali ad esempio l'erogazione di mutui, prevalentemente in fase di asta giudiziaria, e la gestione di conti depositi per clientela selezionata), insieme denominati Prodotti Ancillari e Altre Attività Minori.

Sia doBank sia Italfondiario, in qualità di special servicer, hanno ricevuto i seguenti giudizi di rating: "RSS1- / CSS1-" da Fitch Ratings e "Strong" da Standard & Poor's. I giudizi di Servicer Rating di doBank e di Italfondiario costituiscono i più elevati giudizi di Servicer Rating tra quelli assegnati agli operatori italiani del settore. Inoltre, tali giudizi sono stati attribuiti a doBank e a Italfondiario sin dal 2008 prima di ogni altro operatore del settore in Italia. Nel 2017 a doBank è stato assegnato anche il Master Servicer Rating di RMS2/CMS2/ABMS2 da Fitch Ratings.

Il Gruppo doBank è storicamente il principale partner di primari istituti finanziari e investitori istituzionali nazionali ed esteri. La base clienti del Gruppo, che negli ultimi due anni si è ulteriormente diversificata, può essere suddivisa in due principali categorie di clienti anche in funzione del tipo di attività svolta: (i) Clienti Banche, per i quali il Gruppo svolge principalmente attività di "Riscossione e Recupero" e (ii) Clienti Investitori, per i quali doBank si occupa, oltre che della attività di "Riscossione e Recupero", anche dell'attività di "Due Diligence" e "Strutturazione"; ad entrambe le categorie di clienti doBank offre l'intera gamma di Prodotti Ancillari connessi all'attività di recupero.

Il Gruppo ha avviato un processo di riorganizzazione societaria che risulterà in una maggiore specializzazione delle società operative. La nuova struttura del Gruppo prevede, tra l'altro, una società operativa, la cui denominazione è in fase di definizione, specializzata in attività di special servicing e servizi di real estate e l'accentramento in Italfondiario delle attività di Master Servicing e cash management del Gruppo.

Principali dati del Gruppo

(€/000)

Primi nove mesi Variazione
Principali dati economici consolidati 2018 2017 Assoluta %
Ricav i lordi 161.923 145.681 16.242 11%
Ricav i netti 145.915 132.381 13.534 10%
Costi operativ i (91.522) (90.679) (843) 1%
EBITDA 54.393 41.702 12.691 30%
EBITDA Margin 34% 29% 5% 17%
EBT 54.598 40.860 13.738 34%
EBT Margin 34% 28% 6% 20%
Risultato netto di pertinenza del Gruppo 34.764 26.914 7.850 29%

(€/000)

Principali dati patrimoniali consolidati 30/09/2018 31/12/2017 Variazione
%
Cassa e titoli liquidabili 49.483 50.364 (881) (2)%
Attiv ità finanziarie 39.245 25.960 13.285 51%
Crediti commerciali 98.551 99.337 (786) (1)%
Attiv ità fiscali 93.595 103.941 (10.346) (10)%
Totale Attiv o 300.858 297.500 3.358 1%
Passiv ità finanziarie 11.982 11.759 223 2%
Debiti commerciali 15.865 21.072 (5.207) (25)%
Altre passiv ità 18.089 14.928 3.161 21%
Fondi rischi e oneri 18.838 26.579 (7.741) (29)%
Patrimonio netto 214.532 206.697 7.835 4%

(€/000)

Indicatori regolamentari ex T.U.B. 30/09/2018 31/12/2017 Variazione 30/09/2018
% Gruppo CRR
Fondi Propri 157.800 141.535 16.265 11% 142.086
RWA 541.408 535.492 5.916 1% 581.242
CET 1 capital ratio 29,15% 26,43% 2,72% 10% 24,45%
Total capital ratio 29,15% 26,43% 2,72% 10% 24,45%

Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario, vengono riassunti nella tabella che segue gli indicatori alternativi di performance ("Indicatori Alternativi di performance" o "KPI") selezionati dal Gruppo.

(€/000)
Indicatori alternativi di performance 30/09/2018 30/09/2017 31/12/2017
Gross Book Value (EoP) - in milioni di euro - 83.549 78.863 76.703
Incassi di periodo - in milioni di euro - 1.334 1.234 1.836
Incassi degli ultimi 12 mesi (LTM) - in milioni di euro - 1.936 1.913 1.836
Incassi LTM/GBV (EoP) 2,3% 2,4% 2,4%
Incassi LTM Stock/GBV Stock (EoP) 2,5% 2,5% 2,4%
Staff FTE/Totale FTE 36% 34% 37%
Incassi LTM/Serv icing FTE 2.600 2.485 2.510
Cost/Income ratio 63% 68% 64%
EBITDA 54.393 41.702 70.102
EBT 54.598 40.860 68.134
EBITDA Margin 34% 29% 33%
EBT Margin 34% 28% 32%
EBITDA – Capex 51.143 37.890 63.545
Capitale Circolante Netto 82.686 83.622 78.265
Posizione Finanziaria Netta di cassa/(debito) 37.501 25.446 38.605

Legenda

Gross Book Value (EoP): Indica il valore contabile dei crediti affidati in gestione alla fine del periodo di riferimento, al lordo delle rettifiche di valore dovute all'attesa di perdite su tali crediti.

Incassi di periodo: utilizzati per il calcolo delle commissioni ai fini della determinazione dei ricavi dall'attività di servicing, consentono di illustrare la capacità del Gruppo di estrarre valore dal portafoglio in gestione.

Incassi degli ultimi 12 mesi (LTM): sono i recuperi dei dodici mesi precedenti alla data di riferimento e vengono utilizzati nei periodi infrannuali per consentire un confronto omogeneo con il dato annuale.

Incassi LTM/GBV (Gross Book Value): rapporto tra il totale degli incassi LTM lordi e il GBV di fine periodo del portafoglio complessivamente gestito. L'indicatore rappresenta una ulteriore metrica rispetto agli incassi di periodo e LTM in valore assoluto, relativa al tasso di efficacia dei recuperi, ovvero il rendimento del portafoglio in gestione in termini di incassi annui e di conseguenza di commissioni attive da gestione.

Incassi LTM Stock/GBV Stock (Gross Book Value): rapporto tra il totale degli incassi LTM lordi riferiti al portafoglio di Stock esistente all'inizio dell'esercizio di riferimento e il GBV di fine periodo del relativo portafoglio di Stock gestito. Rispetto alla precedente metrica Incassi LTM/GBV, tale indicatore rappresenta il tasso di efficacia dei recuperi "normalizzato" rispetto all'ingresso di nuovi portafogli nel corso dell'esercizio di riferimento.

Staff FTE/Totale FTE: rapporto tra il numero di dipendenti che svolgono attività di supporto e il numero di dipendenti totali del Gruppo fulltime. L'indicatore consente di illustrare l'efficienza della struttura operativa e il focus relativo della stessa sulle attività di gestione.

Incassi LTM/Servicing FTE: rapporto tra il totale degli incassi LTM e il numero di dipendenti che svolgono attività di servicing. L'indicatore fornisce una indicazione relativa al tasso di efficienza dei recuperi, ovvero il rendimento di ogni singolo dipendente specializzato nell'attività di servicing in termini di incassi annui effettuati sul portafoglio conferito in gestione.

Cost/Income ratio: calcolato come rapporto tra gli oneri operativi e il totale dei ricavi operativi riportati nel conto economico riclassificato gestionale. È uno dei principali indicatori dell'efficienza gestionale del Gruppo: minore è il valore espresso da tale indicatore maggiore è l'efficienza.

EBITDA ed EBT: congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa, consentono di illustrare le variazioni della performance operativa e forniscono utili informazioni in merito alla performance economica del Gruppo.

EBITDA Margin ed EBT Margin: ottenuti dividendo l'EBITDA e l'EBT per i Ricavi lordi (Gross Revenues).

EBITDA – Capex: è l'EBITDA al netto di investimenti in capitale fisso, attività materiali e immateriali ("Capex"), congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa, consente di illustrare i cambiamenti delle performance operative e fornisce una indicazione in merito alla capacità del Gruppo di generare cassa. Dal 2018 il Capex include anche le migliorie su beni di terzi e pertanto il dato del 2017 è stato reso omogeneo a questa impostazione.

Capitale Circolante Netto: è rappresentato dai crediti per corrispettivi fatturati ed in maturazione al netto dei debiti verso i fornitori per fatture di acquisto contabilizzate e in maturazione nel periodo.

Posizione Finanziaria Netta: è costituita dalla cassa e dalla liquidità disponibile nonché da titoli altamente liquidabili, al netto di debiti verso banche per finanziamenti e di debiti verso la clientela per i conti correnti aperti presso il Gruppo.

RISULTATI DEL GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2018

Risultati Economici

La tabella che segue espone il conto economico consolidato gestionale al 30 settembre 2018 raffrontato con il medesimo al 30 settembre 2017.

(€/000)

Conto economico gestionale consolidato Primi nove mesi Variazione
2018 2017 Assoluta %
Ricav i di Serv icing 144.172 132.112 12.060 9%
di cui v/Banche 93.007 114.866 (21.859) (19)%
di cui v/Investitori 51.165 17.246 33.919 n.s.
Ricav i da co-inv estimento 714 418 296 71%
Ricav i da prodotti ancillari e altre attiv ità minori 17.037 13.151 3.886 30%
Ricavi lordi 161.923 145.681 16.242 11%
Commissioni passiv e (16.008) (13.300) (2.708) 20%
Ricavi netti 145.915 132.381 13.534 10%
Spese per il personale (68.092) (58.808) (9.284) 16%
Spese amministrativ e (23.430) (31.871) 8.441 (26)%
di cui IT (9.323) (14.047) 4.724 (34)%
di cui Real Estate (6.169) (5.836) (333) 6%
di cui altre spese generali (7.938) (11.988) 4.050 (34)%
Totale costi operativi (91.522) (90.679) (843) 1%
EBITDA 54.393 41.702 12.691 30%
EBITDA Margin 34% 29% 5% 17%
Rettifiche/riprese di v alore nette su attiv ità materiali e immateriali (1.797) (1.619) (178) 11%
Accantonamenti netti 148 (1.189) 1.337 (112)%
Saldo rettifiche/riprese di v alore 450 210 240 114%
Utile/perdita da partecipazioni 917 1.901 (984) (52)%
EBIT 54.111 41.005 13.106 32%
Interessi e commissioni deriv anti da att. finanziaria 487 (145) 632 n.s.
EBT 54.598 40.860 13.738 34%
Imposte sul reddito (19.834) (13.556) (6.278) 46%
Utile/perdita delle attiv ità dismesse e in v ia di dismissione al netto delle imposte - (390) 390 (100)%
Risultato di periodo 34.764 26.914 7.850 29%
Utile per azione (in Euro) 0,44 0,34 0,10 29%

La formazione dell'EBITDA

L'EBITDA raggiunge un importo di € 54,4 milioni, in aumento di €12,7 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2017 (+30%), con una percentuale di margine sui ricavi pari al 34%, in miglioramento di 5 punti percentuali rispetto al 29% del 2017. La crescita dell'EBITDA ha registrato una significativa accelerazione nel terzo trimestre dell'anno (+78% rispetto al Q3 2017); tra gli elementi che spiegano questo trend, vi sono l'impatto positivo dei nuovi mandati presi in carico nel 2018 e la differente stagionalità degli incassi rispetto al 2017, anno quest'ultimo che ha visto una maggiore concentrazione degli incassi nel primo semestre.

(€/000)

Ricavi netti Primi nove mesi Variazione
2018 2017 Assoluta %
Ricav i di Serv icing 144.172 132.112 12.060 9%
di cui v/Banche 93.007 114.866 (21.859) (19)%
di cui v/Investitori 51.165 17.246 33.919 n.s.
Ricav i da co-inv estimento 714 418 296 71%
Ricav i da prodotti ancillari e altre attiv ità minori 17.037 13.151 3.886 30%
Ricavi lordi 161.923 145.681 16.242 11%
Commissioni passiv e (16.008) (13.300) (2.708) 20%
Ricavi netti 145.915 132.381 13.534 10%

L'espansione dell'EBITDA è trainata dalle performance rilevate nei ricavi lordi che alla fine del terzo trimestre 2018 ammontano ad € 161,9 milioni, in crescita dell'11% rispetto al 30 settembre 2017. Il significativo aumento del segmento Investitori e la flessione del segmento Banche (- 19%), in linea con le attese, si spiega con l'ingresso, a partire dal terzo trimestre 2017, dei ricavi sul mandato dei due portafogli Fino 1 e Fino 2 Securitisation originati dal perimetro UniCredit già in parte gestito dal Gruppo nel contesto del contratto MSA.

I ricavi di Servicing, pari ad € 144,2 milioni, evidenziano un incremento del 9% rispetto al valore registrato nel medesimo periodo dell'esercizio precedente, in deciso miglioramento rispetto alla flessione dell'1% registrata a fine giugno 2018, per l'aumento nel volume dei recuperi in mandato e le conseguenti maggiori performance fees, per il maggior apporto di ricavi a fronte di indennità da cessioni e per i ricavi da base fee.

In rapporto al Gross Book Value di fine periodo, indicatore "Incassi LTM/GBV (EoP)", gli incassi degli ultimi 12 mesi rappresentano il 2,3% rispetto al 2,4% dei primi nove mesi del 2017 (in miglioramento rispetto al dato di fine giugno 2018, pari al 2,1%); la lieve flessione, in linea con le attese, è legata alla citata dinamica di presa in carico dei nuovi mandati, avvenuta solo gradualmente nel corso dei primi nove mesi del 2018 e non ancora espressa pienamente negli incassi di periodo; escludendo i nuovi mandati in gestione, l'indicatore "Incassi LTM Stock/GBV Stock (EoP)" risulta pari al 2,5%, in crescita rispetto al 2,4% del 31 dicembre 2017 e del 30 giugno 2018.

Anche i ricavi da co-investimento al termine del terzo trimestre 2018 evidenziano un risultato positivo legato ai proventi derivanti dai titoli ABS delle due cartolarizzazioni Romeo SPV e Mercuzio Securitisation. Un ulteriore importante contributo agli ottimi risultati di periodo deriva dai ricavi da prodotti ancillari e attività minori, che originano principalmente da proventi per servizi di business information, due diligence e servicing di tipo amministrativo; essi rappresentano il 10,5% del totale dei ricavi lordi del periodo (al 30 settembre 2017 era il 9%) con un incremento del 30% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.

Le commissioni passive registrano un aumento del 20% rispetto al 2017 derivante sostanzialmente dai maggiori recuperi di periodo.

(€/000)
---------
Costi operativi Primi nove mesi Variazione
2018 2017 Assoluta %
Spese per il personale (68.092) (58.808) (9.284) 16%
Spese amministrativ e (23.430) (31.871) 8.441 (26)%
di cui IT (9.323) (14.047) 4.724 (34)%
di cui Real Estate (6.169) (5.836) (333) 6%
di cui altre spese generali (7.938) (11.988) 4.050 (34)%
Totale costi operativi (91.522) (90.679) (843) 1%

I costi operativi registrano un incremento dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2017, ben più contenuto rispetto allo sviluppo dei ricavi a testimonianza della leva operativa di cui beneficia il Gruppo, conseguenza della scalabilità della piattaforma tecnologica di gestione.

In particolare, le spese del personale, che incidono sul totale dei costi operativi per il 74%, riflettono un maggiore costo medio, come conseguenza del rafforzamento del top management, nonché l'effetto dell'introduzione del nuovo sistema incentivante post quotazione, fondato sul raggiungimento di obiettivi di performance e caratterizzato da una rilevante componente variabile.

A compensazione dell'incremento delle spese del personale, le spese amministrative, pari a € 23,4 milioni contro € 31,9 milioni al 30 settembre 2017, registrano una diminuzione del 26% principalmente per effetto di una contrazione dei costi in ambito IT, che passano da € 14,0 a € 9,3 milioni a seguito dell'internalizzazione di alcuni processi oggetto di contratti di fornitura e per l'assenza di talune attività progettuali attive nel 2017; nel periodo si osserva inoltre una riduzione di costi delle altre spese generali (-34%) legata alla digitalizzazione e automazione di alcune attività di back-office nonché all'effetto one-off di costi 2017 riferiti alla quotazione alla Borsa di Milano.

La formazione dell'EBIT e dell'EBT

L'EBIT del Gruppo è pari a € 54,1 milioni contro € 41,0 milioni del 30 settembre 2017 (+32%) e l'EBT, di poco superiore, ammonta a € 54,6 milioni contro € 40,9 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente (+34%) come dettagliato nella tabella che segue.

(€/000)

EBIT ed EBT Primi nove mesi Variazione
2018 2017 Assoluta %
EBITDA 54.393 41.702 12.691 30%
Rettifiche/riprese di v alore nette su attiv ità materiali e immateriali (1.797) (1.619) (178) 11%
Accantonamenti netti 148 (1.189) 1.337 (112)%
Saldo rettifiche/riprese di v alore 450 210 240 114%
Utile/perdita da partecipazioni 917 1.901 (984) (52)%
EBIT 54.111 41.005 13.106 32%
Interessi e commissioni deriv anti da att. finanziaria 487 (145) 632 n.s.
EBT 54.598 40.860 13.738 34%

Le rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali si riferiscono prevalentemente agli ammortamenti di licenze software ed evidenziano un incremento del 11% rispetto al 2017 per effetto degli investimenti tecnologici effettuati dal Gruppo nel periodo finalizzati al miglioramento della piattaforma IT e all'uniformazione del sistema informativo nell'ambito di tutte le società del Gruppo.

Gli accantonamenti netti a fondi rischi e oneri sono positivi e risultano pari a € 148 mila, rispetto all'importo negativo di € 1,2 milioni di settembre 2017. L'importo al 30 settembre 2018 beneficia della riattribuzione di eccedenze rispetto alla definizione di alcune posizioni.

Nel corso del terzo trimestre è stata ceduta la partecipazione al 45% in BCC Gestione Crediti S.p.A. detenuta da Italfondiario S.p.A. con la rilevazione di un plusvalore economico di € 0,9 milioni incluso nella voce utile/perdita da partecipazioni.

La formazione del risultato di periodo

(€/000)

Risultato di periodo Primi nove mesi Variazione
2018 2017 Assoluta %
EBT 54.598 40.860 13.738 34%
Imposte sul reddito (19.834) (13.556) (6.278) 46%
Utile/perdita delle attiv ità dismesse e in v ia di dismissione al netto delle imposte - (390) 390 (100)%
Risultato di periodo 34.764 26.914 7.850 29%
Utile per azione (in Euro) 0,44 0,34 0,10 29%

La tabella esposta evidenzia l'utile netto di periodo, che in assenza di utili di terzi è interamente riferibile al Gruppo ed ammonta ad € 34,8 milioni, rispetto ad € 26,9 milioni a settembre 2017 con un incremento del 29%, incremento che beneficia della presenza, nel 2017, di perdite da attività in via di dismissione per € 390 mila. Le imposte sul reddito incidono sull'EBT per il 36% e risentono dell'accantonamento della quota di competenza relativa al canone DTA.

Segment Reporting

Il modello di business del Gruppo doBank è declinabile secondo due principali dimensioni di analisi:

  • Clienti;
  • Linee di Business.

La base clienti del Gruppo è stata suddivisa in due principali categorie: Banche ed Investitori. Le linee di business rappresentano l'aggregazione dei prodotti/servizi offerti dal Gruppo, e sono rappresentate da due categorie: Servicing e Prodotti Ancillari e altre attività minori.

Sulla base di questi criteri, nella seguente tabella sono riportati i ricavi e l'EBITDA di periodo dei segmenti di business indicati.

(€/000)
Primi nove mesi 2018
Conto economico riclassificato consolidato Banche Investitori Totale
Servicing
% prodotti
ancillari e altre
attività minori
% Totale
Ricav i di Serv icing 93.007 51.165 144.172 - 144.172
di cui v/Banche 93.007 - 93.007 - 93.007
di cui v/Investitori - 51.165 51.165 - 51.165
Ricav i da co-inv estimento - - - 714 714
Ricav i da prodotti ancillari e altre attiv ità minori - - - 17.037 17.037
Ricavi lordi 93.007 51.165 144.172 89% 17.751 11% 161.923
Commissioni passiv e (9.311) (3.135) (12.446) (3.562) (16.008)
Ricavi netti 83.696 48.030 131.726 90% 14.189 10% 145.915
Spese per il personale (40.250) (22.142) (62.392) (5.700) (68.092)
Spese amministrativ e (13.491) (7.422) (20.913) (2.517) (23.430)
di cui IT (5.351) (2.944) (8.295) (1.028) (9.323)
di cui Real Estate (3.521) (1.937) (5.458) (711) (6.169)
di cui altre spese generali (4.619) (2.541) (7.160) (778) (7.938)
Totale costi operativi (53.741) (29.564) (83.305) (8.217) (91.522)
EBITDA 29.955 18.466 48.421 89% 5.972 11% 54.393
EBITDA Margin 32% 36% 34% 34% 34%
Contribuzione EBITDA 55% 34% 89% 11% 100%

Nel corso dei primi nove mesi del 2018 i ricavi lordi (€ 144,2 milioni) e l'EBITDA (€ 48,4 milioni) del segmento Servicing rappresentano circa il 90% dei rispettivi totali. Il portafoglio FINO, a partire dal terzo trimestre 2017, è stato riclassificato dal segmento Banche al segmento Investitori in corrispondenza della variazione della maggioranza della proprietà del portafoglio. Sia per tale riclassifica che per l'apporto del new business di Italfondiario (MPS, Berenice e REV), il segmento Investitori è cresciuto in termini di ricavi da € 17,9 milioni consuntivati alla fine di settembre 2017 a € 51,2 milioni dei primi nove mesi del 2018.

I Prodotti ancillari e altre attività minori presentano un EBITDA Margin pari al 34%, in linea con lo l'EBITDA del segmento Servicing. La contribuzione al totale EBITDA invece cresce passando dal 7% dello scorso anno all'11%, grazie all'introduzione di nuove attività (Judicial) e alla crescita organica delle altre attività ancillari (due-diligence, servicing amministrativi, business information). Le attività minori includono i ricavi della branch greca per € 1,5 milioni.

Situazione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo

Premessa

A partire dal presente Resoconto intermedio, i valori patrimoniali sono stati riclassificati sotto un profilo gestionale, maggiormente in linea con la rappresentazione del conto economico riclassificato e con la posizione finanziaria netta del Gruppo.

All'interno della sezione Prospetti Contabili, in linea con la medesima modalità espositiva del conto economico, viene inserito uno schema di raccordo tra lo schema patrimoniale gestionale di seguito riportato e lo schema regolamentare previsto dalla Circolare di Banca d'Italia 262/2005 vigente.

(€/000)
Stato patrimoniale gestionale 30/09/2018 31/12/2017 Variazione
%
Cassa e titoli liquidabili 49.483 50.364 (881) (2)%
Attiv ità finanziarie 39.245 25.960 13.285 51%
Partecipazioni - 2.879 (2.879) (100)%
Attiv ita' materiali 2.927 2.772 155 6%
Attiv ita' immateriali 7.064 6.041 1.023 17%
Attiv ità fiscali 93.595 103.941 (10.346) (10)%
Crediti commerciali 98.551 99.337 (786) (1)%
Attiv ità in dismissione 10 10 - n.s.
Altre attiv ità 9.983 6.196 3.787 61%
Totale attivo 300.858 297.500 3.358 1%
Passiv ità finanziarie: depositi della clientela 11.9
82
11.759 223 2%
Debiti commerciali 15.865 21.072 (5.207) (25)%
Passiv ità fiscali 11.523 6.105 5.418 89%
TFR 10.029 10.360 (331) (3)%
Fondi rischi e oneri 18.838 26.579 (7.741) (29)%
Altre passiv ità 18.089 14.928 3.161 21%
Totale passivo 86.326 90.803 (4.477) (5)%
Capitale 41.280 41.280 - n.s.
Riserv e 138.734 120.700 18.034 15%
Azioni proprie (246) (277) 31 (11)%
Risultato di periodo 34.764 44.994 (10.230) (23)%
Totale patrimonio netto 214.532 206.697 7.835 4%
Totale passivo e patrimonio netto 300.858 297.500 3.358 1%

La Cassa e titoli liquidabili include le componenti esposte nella tabella che segue ed evidenzia una sostanziale stabilità rispetto al saldo del 31 dicembre 2017, cosa particolarmente positiva se si considera che nel periodo sono stati erogati dividendi per € 30,9 milioni oltre ad aver effettuato altri considerevoli esborsi sia per l'attività operativa che per investimenti finanziari. Tale voce insieme alla voce Passività finanziarie: depositi della clientela, rappresenta una componente della Posizione Finanziaria Netta del periodo la cui dinamica viene esposta nel successivo paragrafo dedicato.

(€/000)

Variazione
Cassa e titoli liquidabili 30/09/2018 31/12/2017 %
Cassa 17 21 (4) (19)%
Attiv ità finanziarie al costo ammortizzato - crediti v erso banche:
conti correnti e depositi a v ista 48.472 49.340 (868) (2)%
Attiv ità finanziarie al fair v alue con impatto a PN:
titoli liquidabili 994 1.003 (9) (1)%
Totale 49.483 50.364 (881) (2)%

Le Attività finanziarie al 30 settembre 2018 risultano in aumento di € 13,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 ed evidenziano la composizione esposta nella tabella che segue.

(€/000)
Attività finanziarie 30/09/2018 Variazione
31/12/2017 %
Al fair value con impatto a CE
Titoli di debito 7.618 7.734 (116) (1)%
OICR 28.303 15.222 13.081 86%
Titoli di capitale 47 42 5 12%
Totale 35.968 22.998 12.970 56%
Al costo ammortizzato
Crediti v erso banche div ersi da conti correnti e depositi a v ista 107 109 (2) (2)%
Crediti v erso clientela 3.170 2.853 317 11%
Totale 3.277 2.962 315 11%

Lo scostamento più significativo rispetto ai saldi del 31 dicembre 2017 è evidenziato all'interno della categoria delle attività finanziarie al fair value con impatto a conto economico le quali si incrementano per effetto dell'importo versato a fronte delle quote O.I.C.R. sottoscritte di Italia Recovery Fund, il cui impegno residuo al 30 settembre 2018 ammonta a € 1,5 milioni.

Le partecipazioni risultano azzerate al 30 settembre 2018 a seguito della vendita intervenuta nel corso del terzo trimestre della partecipazione al 45% di BCC Gestione Crediti che ha portato a realizzare un plusvalore economico di € 0,9 milioni.

Le attività e passività fiscali al 30 settembre 2018 sono sintetizzate nella tabella che segue: (€/000)

Attivita' fiscali 30/09/2018 31/12/2017 Variazione
%
Attivita' per imposte correnti
Acconti 1.937 165 1.772 n.s.
Crediti d'imposta 127 - 127 n.s.
Totale 2.064 165 1.899 n.s.
Attivita' per imposte anticipate
Sv alutazioni su crediti 55.441 55.582 (141) (0)%
Perdite fiscali riportabili in futuro 22.815 29.933 (7.118) (24)%
Altre attiv ità / Altre passiv ità 169 286 (117) (41)%
Accantonamenti 5.918 8.218 (2.300) (28)%
Altre poste 4 3 1 33%
Totale 84.347 94.022 (9.675) (10)%
Altri crediti di natura fiscale 7.184 9.754 (2.570) (26)%
Totale attività fiscali 93.595 103.941 (10.346) (10)%

Le attività per imposte anticipate subiscono un decremento complessivo di € 9,7 milioni (-10%) derivante principalmente al reversal sulle perdite fiscali pregresse (€ 7,1 milioni) a fronte dell'imponibile fiscale di periodo, nonché dal rilascio di alcuni accantonamenti a fondo rischi e oneri.

(€/000)

Variazione
Passività fiscali 30/09/2018 31/12/2017 %
Passività fiscali correnti
Imposte dell'esercizio 11.711 15.232 (3.521) (23)%
Al netto acconti v ersati (2.771) (11.827) 9.056 (77)%
Totale 8.940 3.405 5.535 n.s.
Passività per imposte differite 20 447 (427) (96)%
Altri debiti di natura fiscale 2.563 2.253 310 14%
Totale passività fiscali 11.523 6.105 5.418 89%

Come si evince dalla tabella di seguito esposta, i fondi rischi e oneri evidenziano una complessiva riduzione di € 7,7 milioni rispetto ai saldi di fine 2017 per effetto di riattribuzioni di eccedenze su contenziosi definiti e per minori accantonamenti sulla componente degli oneri del personale che include gli stanziamenti necessari a finanziare i premi MBO da erogare nei futuri esercizi sulla base delle politiche di remunerazione vigenti.

La componente residuale del fondo rischi accoglie gli stanziamenti su controversie per le quali non sono attivate al momento azioni legali.

(€/000)
Fondi rischi e oneri 31/12/2017 Variazione
30/09/2018 %
Controv ersie legali 7.936 10.313 (2.377) (23)%
Oneri del personale 7.321 8.839 (1.518) (17)%
Altri 3.581 7.427 (3.846) (52)%
Totale 18.838 26.579 (7.741) (29)%

Il Capitale Circolante Netto

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione del capitale circolante netto al 30 settembre 2018, 31 dicembre 2017 e 30 settembre 2017.

(€/000)

Capitale circolante netto 30/09/2018 31/12/2017 30/09/2017
Crediti commerciali 98.551 99.337 103.912
Debiti commerciali (15.865) (21.072) (20.290)
Totale 82.686 78.265 83.622

L'aggregato di periodo si attesta ad € 82,7 milioni, che si posiziona al di sopra rispetto al 31 dicembre 2017 (+6%) e leggermente al di sotto rispetto al terzo trimestre dell'esercizio precedente (-1%) nonostante i maggiori ricavi. Tale miglioramento è legato principalmente all'effetto della concentrazione del portafoglio su clienti Investitori, caratterizzato da un ciclo del circolante più favorevole.

La Posizione Finanziaria Netta

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della posizione finanziaria netta che risulta essere positiva in tutti i periodi esposti. (€/000)

Posizione finanziaria netta 30/09/2018 31/12/2017 30/09/2017
A Cassa 17 21 25
B Disponibilità liquide di conto corrente 48.472 49.340 30.989
C Titoli liquidabili 994 1.003 1.001
D Liquidità (A)+(B)+(C ) 49.483 50.364 32.015
E Debiti bancari correnti - - (48)
F Depositi della clientela (11.982) (11.759) (6.521)
G Altri debiti finanziari correnti - - -
H Posizione finanziaria netta corrente (D)+(E)+(F)+(G) 37.501 38.605 25.446
I Debiti bancari non correnti - - -
J Altri debiti finanziari non correnti - - -
K Posizione finanziaria netta (H)+(I)+(J) 37.501 38.605 25.446

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2018 mostra un saldo significativamente positivo, (+47% rispetto al 30 settembre 2017 e sostanzialmente in linea con l'importo a fine 2017), soprattutto se si considera che nel periodo è intervenuto l'esborso di € 30,9 milioni a fronte del pagamento dei dividendi ed il pagamento di circa € 13 milioni derivante dall'ulteriore investimento finanziario nelle quote O.I.C.R. di Italian Recovery Fund.

Il Cash Flow gestionale

La capacità di generazione di cassa viene meglio evidenziata nella tabella sottostante che espone un cash flow gestionale di periodo confrontato con lo stesso dell'anno precedente. (€/000)

Cash Flow 30/09/2018 30/09/2017
EBITDA 54.393 41.702
Inv estimenti (3.250) (3.812)
EBITDA-Capex 51.143 37.890
% di EBITDA 94% 91%
Aggiustamento accrual per sistema incentiv ante basato su azioni 3.835 1.001
Variazione del CCN (4.421) (4.302)
Variazione di altre attiv ità/passiv ità (6.464) 11.770
Cash Flow Operativo 44.093 46.359
Imposte pagate (IRES/IRAP) (5.582) (475)
Free Cash Flow 38.511 45.884
(Inv estimenti)/disinv estimenti in attiv ità finanziarie (11.318) 739
(Inv estimenti)/disinv estimenti partecipativ i 2.610 1.694
Div idendi liquidati (30.907) (52.330)
Cash Flow netto del periodo (1.104) (4.013)
Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo 38.605 29.459
Posizione finanziaria netta alla fine del periodo 37.501 25.446
Variazione della posizione finanziaria netta (1.104) (4.013)

Il Cash Flow netto dei primi nove mesi del 2018 incide negativamente sull'EBITDA solo per il 2% (10% al 30 settembre 2017) ed evidenzia un sostanziale pareggio tra la liquidità generata principalmente dall'EBITDA insieme a disinvestimenti partecipativi e quanto pagato per i dividendi, l'attività operativa, le imposte e gli ulteriori investimenti in beni pluriennali e in attività finanziarie.

Nell'ambito del Cash Flow Operativo, la variazione di altre attività/passività passa da una generazione di cassa a settembre 2017 di € 11,7 milioni ad un assorbimento a fine settembre 2018 di € 6,5 milioni. Ciò è sostanzialmente dovuto al beneficio finanziario esaurito a fine 2017 derivante dall'utilizzo del credito d'imposta; si ricorda che le attività fiscali anticipate residue del Gruppo al 30 settembre 2018 ammontano a € 84,3 milioni, di cui € 55,4 milioni riferibili a svalutazioni su crediti e utilizzabili a partire dal 2021.

La stabilità raggiunta nella generazione di cassa è stata resa possibile dalla citata dinamica di spostamento del mix clienti a favore di clienti Investitori, nonché dalla progressiva ottimizzazione della gestione finanziaria legata anche al pagamento dei fornitori.

Il Patrimonio e i coefficienti patrimoniali

Il patrimonio netto consolidato al 30 settembre 2018 si attesta ad € 214,5 milioni, contro € 206,7 milioni al 31 dicembre 2017. La composizione e la variazione rispetto all'esercizio precedente sono di seguito rappresentate.

(€/000) Variazione
Composizione del patrimonio netto consolidato 30/09/2018 31/12/2017 %
Capitale 41.280 41.280 - n.s.
Riserv e da v alutazione 389 1.350 (961) (71)%
Riserv e 138.345 119.350 18.995 16%
Azioni proprie (246) (277) 31 (11)%
Risultato netto di periodo 34.764 44.994 (10.230) (23)%
Patrimonio netto 214.532 206.697 7.835 4%

(€/000)

Variazioni del patrimonio netto consolidato
Patrimonio netto al 31 dicembre 2017 206.697
Modifica saldi di apertura (IFRS 9) (21)
Aumenti: 38.763
Utile del periodo 34.764
Variazioni delle riserv e da v alutazione (+) 164
Attribuzione di propri strumenti 3.835
Diminuzioni: (30.907)
Div idendi pagati (30.907)
Variazioni delle riserv e da v alutazione (-) -
Patrimonio netto al 30 settembre 2018 214.532

La variazione del periodo del patrimonio netto risente soprattutto della diminuzione delle riserve per effetto della distribuzione dei dividendi deliberati dall'Assemblea dei soci del 19 aprile 2018.

(€/000)

Fondi propri e coefficienti patrimoniali ex CRR 30/09/2018 31/12/2017 Variazione
%
Capitale primario di classe 1 (CET 1) 142.086 169.066 (26.980) (16)%
Fondi Propri 142.086 169.066 (26.980) (16)%
Attività ponderate per il rischio (RWA) 581.242 566.518 14.724 3%
CET 1 capital ratio 24,45% 29,84% (5,4)% (18)%
Total capital ratio 24,45% 29,84% (5,4)% (18)%

La tabella sopra esposta riepiloga i valori di fondi propri, attività ponderate per il rischio e metriche patrimoniali consolidati al 30 settembre 2018 e al 31 dicembre 2017 che sono stati calcolati con riferimento ai principi regolamentari dettati dalla Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e dal Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) recepiti nelle Circolari di Banca d'Italia n. 285 e n. 286 del 17 dicembre 2013.

A partire dal primo trimestre 2018, con effetto anche sui dati al 31 dicembre 2017, il perimetro di consolidamento prudenziale del Gruppo include anche la casa madre di partecipazione Avio S.à r.l. non consolidata nel patrimonio netto contabile.

L'applicazione dei disposti normativi citati è soggetta ad un regime transitorio durante il quale le nuove regole sono applicate – nella maggior parte dei casi – in proporzione crescente fino al 2019, quando avranno piena applicazione a regime (full application).

Al 30 settembre 2018 i Fondi Propri consolidati ammontano a € 142,1 milioni, a fronte di un attivo ponderato di € 581,2 milioni, derivante in misura prevalente (59%) dai rischi operativi e in misura minore dai rischi di credito.

Come risulta dalla tabella esposta, il Gruppo doBank, al 30 settembre 2018, presenta un Total Capital Ratio pari a 24,45%, ben al di sopra dei requisiti minimi regolamentari valevoli per il periodo in oggetto pari al 10,125% per il medesimo indicatore. La diminuzione del Capitale primario di Classe 1 rispetto al 31 dicembre 2017 (-16%), è conseguente al processo di consolidamento in capo ad Avio ed in particolare alla minore computabilità degli interessi di minoranza.

A fini gestionali e di collegamento con i dati contabili esposti nel presente Resoconto, si espongono di seguito anche i fondi propri e coefficienti patrimoniali del Gruppo ex T.U.B. che evidenziano un CET1 ratio in miglioramento di quasi 3 punti percentuali rispetto al 31 dicembre 2017.

(€/000)

Variazione
Fondi propri e coefficienti patrimoniali ex T.U.B. 30/09/2018 31/12/2017 %
Capitale primario di classe 1 (CET 1) 157.800 141.535 16.265 11%
Fondi Propri 157.800 141.535 16.265 11%
Attività ponderate per il rischio (RWA) 541.408 535.492 5.916 1%
CET 1 capital ratio 29,15% 26,43% 2,72% 10%
Total capital ratio 29,15% 26,43% 2,72% 10%

Fatti di rilievo intervenuti nel periodo

Presentazione del Business Plan 2018-2020

In un evento tenutosi a Londra e trasmesso in live webcast sul sito internet della società, il 19 giugno 2018 il top management di doBank ha illustrato agli stakeholder del Gruppo, tra cui analisti, investitori, giornalisti, clienti e dipendenti, il Business Plan 2018-2020, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella stessa data.

Tra le principali linee guida del Business Plan vi sono il rafforzamento della leadership di mercato nel Servicing di bad loans e UTP in Italia, la crescita nel servicing di NPL in Grecia ed un significativo piano di investimenti ICT e di riduzione dei costi.

I target del Business Plan prevedono ricavi lordi di Gruppo in crescita tra l'8% ed il 9% in media all'anno tra il 2017 ed il 2020 (CAGR), EBITDA di Gruppo in crescita di oltre il 15% in media all'anno tra il 2017 ed il 2020 (CAGR), utile per azione in aumento a tassi superiori alla crescita dell'EBITDA, nello stesso periodo, un'elevata generazione di cassa e un dividend payout pari almeno al 65% dell'utile consolidato ordinario.

Il comunicato stampa e la presentazione del Business Plan 2018-2020 sono disponibili sul sito internet della società, www.dobank.com, alla sezione "Investor Relations".

Acquisizione di nuovi mandati di servicing e avvio della gestione di nuovi portafogli

Nel corso del 2018 il Gruppo doBank ha progressivamente avviato la presa in carico e la gestione di nuovi portafogli di crediti di ammontare significativo, pari a oltre 12 miliardi di euro, legati a nuovi mandati di servicing firmati a partire da ottobre 2017.

Nel dettaglio, nel mese di febbraio sono stati presi in carico sia il portafoglio affidato al Gruppo da REV Gestione Crediti S.p.A., crediti in sofferenza originati da Banca delle Marche, Banca dell'Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara e Cassa di Risparmio di Chieti, che il portafoglio affidato al Gruppo dall'Italian Recovery Fund (già Atlante II), crediti in sofferenza originati dalla Cassa di Risparmio di Rimini, Cassa di Risparmio di Cesena e Cassa di Risparmio di San Miniato (operazione Berenice). Nel mese di marzo, il Gruppo ha iniziato la presa in carico di un portafoglio di crediti in sofferenza originati dal Gruppo MPS, il cui mandato è stato acquisito dall'Italian Recovery Fund.

I nuovi mandati, che fino a giugno 2018 hanno completato le fasi iniziali di presa in carico e gestione, hanno iniziato a riflettersi positivamente negli incassi di Gruppo a partire dal terzo trimestre dell'anno.

Il 6 settembre 2018 la Banca Popolare Agricola di Ragusa ("BAPR") ha annunciato il perfezionamento di un'operazione di cartolarizzazione di crediti in sofferenza, con un valore lordo pari a euro 348,6 mln, affidandone l'incarico di Servicer al Gruppo doBank. In relazione ai titoli di tranche senior della citata cartolarizzazione, BAPR ha avviato l'iter per il rilascio, da parte dello Stato Italiano, della garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze ai sensi del D.L. 18/2016, come di tempo in tempo modificato ("GACS").

Costituzione della branch doBank Hellas

A seguito del completamento della procedura di passporting della licenza bancaria, nel mese di aprile 2018 presso la Camera di Commercio di Atene (Grecia) è stata registrata doBank Hellas, prima succursale estera del Gruppo doBank. La branch ha avviato la propria operatività nel mercato locale, tra i più rilevanti in Europa per il settore del servicing di crediti nonperforming, conseguendo un primo mandato di gestione con le quattro principali banche greche (cfr. paragrafo seguente) e continuando a perseguire opportunità di sviluppo con clienti banche e investitori.

Mandato di servicing con le quattro principali banche greche

In data 31 luglio 2018 doBank ha siglato un accordo con le quattro banche sistemiche greche, Alpha Bank, National Bank of Greece, Eurobank e Piraeus Bank, alla luce del quale il Gruppo doBank riceverà l'incarico per la gestione di un portafoglio di crediti non-performing di valore pari a circa 1,8 miliardi di euro (in termini di gross book value).

L'accordo, ottenuto in seguito alla positiva conclusione di una procedura competitiva che ha visto la partecipazione di 30 tra i principali servicer in Europa, rappresenta il primo contratto di gestione ottenuto dal Gruppo nel promettente mercato greco e sarà gestito dalla branch

locale doBank Hellas. Come previsto, nel corso del terzo trimestre dell'anno doBank Hellas ha avviato l'attività di on-boarding delle pratiche oggetto dell'accordo, fase propedeutica alla definizione dei business plan e all'avvio della gestione attiva dei crediti.

Cessione della partecipazione BCC Gecre

Nel corso del terzo trimestre Italfondiario S.p.A. ha ceduto al Gruppo bancario Iccrea la partecipazione al 45% in BCC Gestione Crediti S.p.A. ("BCC GeCre"), società appartenente al Gruppo bancario Iccrea, per un corrispettivo di € 2,6 milioni e con la rilevazione di un plusvalore economico di € 0,9 milioni.

Il Gruppo bancario Iccrea, già detentore di una partecipazione al 55% in BCC GeCre aveva presentato istanza alle Autorità di Vigilanza per ricoprire il ruolo di Capogruppo del costituendo Gruppo bancario Cooperativo ai sensi dell'art. 37-bis del Testo Unico Bancario secondo le recenti esigenze strategiche e regolatorie delle banche cooperative nel settore bancario italiano. In tale mutato contesto, ha quindi necessitato di ridefinire le strategie relative alla partecipazione in BCC GeCre. La cessione della partecipazione ha seguito modalità e termini stabiliti nel patto parasociale stipulato tra Italfondiario S.p.A. e il Gruppo bancario Iccrea in data 15 dicembre 2014 e integrato in data 13 luglio 2016.

La cessione della partecipazione in BCC GeCre è in linea con quanto previsto nel Business Plan 2018-2020 presentato in giugno 2018 da doBank. doBank continua a collaborare proficuamente con il Gruppo bancario Iccrea in qualità di Special e Master Servicer e prevede di ampliare l'ambito di tale collaborazione con l'assegnazione di nuovi mandati di gestione di crediti.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

Nuovo mandato di servicing: accordo con Iccrea per la gestione di due portafogli di crediti del valore totale di euro 2,4 miliardi

Successivamente alla chiusura del periodo dobank ha raggiunto un accordo con il Gruppo bancario Iccrea ("Iccrea") che prevede la gestione da parte di doBank di due portafogli di crediti in sofferenza del valore complessivo di circa 2,4 miliardi di euro (in termini di gross book value).

L'accordo riguarda in particolare:

  • Un portafoglio di crediti in sofferenza del valore di circa 0,4 miliardi di euro, denominato "Lucrezia". doBank ha già avviato la gestione del portafoglio nel corso del mese di ottobre 2018, qualità di Special Servicer;
  • Un portafoglio di crediti in sofferenza del valore di circa 2 miliardi di euro, oggetto di una prospettata operazione di cartolarizzazione ex L.130/99 in relazione alla quale è previsto che Iccrea avvii l'iter per il rilascio, da parte dello Stato Italiano, della garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze ai sensi del D.L. 18/2016 (GACS). Iccrea e doBank hanno raggiunto un accordo preliminare, legato al completamento dell'iter GACS, per la gestione del portafoglio da parte di doBank in qualità di Master e Special Servicer.

L'accordo, in linea con gli obiettivi del Business Plan 2018-2020 di doBank sia per l'ammontare che per i termini economici, conferma il ruolo di doBank come leader nel mercato italiano della gestione dei crediti e come partner strategico del Gruppo bancario Iccrea.

Nuova struttura societaria del Gruppo: aggiornamento

Nel contesto del processo di riorganizzazione societaria annunciato lo scorso 19 giugno che mira, tra l'altro, a rendere la struttura del Gruppo più coerente con il business mix di doBank, si rende noto che a seguito dell'autorizzazione rilasciata dalla Banca d'Italia ai sensi dell'art. 57 D.lgs. n. 385/1993 sono stati depositati rispettivamente presso il Registro delle Imprese di Roma

e di Verona, come previsto dagli artt. 2501-ter e 2506-bis cod. civ., il progetto di fusione per incorporazione di doRealEstate S.p.A. in doBank S.p.A. ed il progetto di scissione parziale di Italfondiario S.p.A. in favore della medesima doBank che comporteranno la combinazione delle attività di Special Servicing in un'unica società – doBank - e di Master Servicing in Italfondiario.

In linea con le linee guida del Business Plan 2018-2020, si prevede che la nuova struttura del Gruppo, anche per effetto delle citate operazioni societarie, sarà caratterizzata da una maggiore specializzazione delle società operative e permetterà la realizzazione di sinergie operative consone all'integrazione delle piattaforme di gestione.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nell'esercizio 2018, in coerenza con gli obiettivi del Business Plan 2018-2020, il Gruppo intende proseguire nel percorso di rafforzamento della propria leadership nel mercato del credit servicing.

Attraverso l'ottenimento di nuovi mandati di gestione per un ammontare compreso tra i 15 ed i 17 miliardi di euro (GBV) ed il miglioramento dell'efficienza operativa, il Gruppo prevede di raggiungere incassi superiori a 2 miliardi di euro e, anche per il contributo dei servizi ancillari, ricavi lordi per oltre 230 milioni di euro. Si prevede inoltre che la crescita dei ricavi sarà accompagnata da un'espansione della marginalità operativa (Ebitda margin ordinario), un'elevata generazione di cassa ed un dividend payout pari almeno al 65% dell'utile netto consolidato ordinario.

Roma, lì 9 novembre 2018 Il Consiglio di Amministrazione

PROSPETTI CONTABILI

Stato Patrimoniale Consolidato

(€/000)

Voci dell'attivo 30/09/2018 31/12/2017
10 Cassa e disponibilità liquide 17 21
20 Attiv ita' finanziarie v alutate al fair v alue con impatto a conto economico 35.968 22.998
c) Altre attiv ità finanziarie obbligatoriamente v alutate al fair v alue 35.968 22.998
30 Attiv ita' finanziarie v alutate al fair v alue con impatto sulla redditiv ità complessiv a 994 1.003
40 Attiv ita' finanziarie v alutate al costo ammortizzato 51.749 52.302
a) Crediti v erso banche 48.579 49.449
b) Crediti v erso clientela 3.170 2.853
70 Partecipazioni - 2.879
90 Attiv ita' materiali 2.927 2.772
100 Attiv ita' immateriali 5.493 4.506
di cui: - avviamento - -
110 Attiv ita' fiscali 86.411 94.187
a) Correnti 2.064 165
b) Anticipate 84.347 94.022
120 Attiv ita' non correnti e gruppi di attiv ita' in v ia di dismissione 10 10
130 Altre attiv ita' 117.289 116.822
Totale dell'attivo 300.858 297.500
Voci del passivo e del patrimonio netto 30/09/2018 31/12/2017
10 Passiv ità finanziarie v alutate al costo ammortizzato 12.228 12.106
b) Debiti v erso clientela 12.228 12.106
60 Passiv ita' fiscali 8.960 3.852
a) Correnti 8.940 3.405
b) Differite 20 447
80 Altre passiv ita' 36.271 37.906
90 Trattamento di fine rapporto del personale 10.029 10.360
100 Fondi rischi e oneri 18.838 26.579
a) Impegni e garanzie rilasciate 3 -
b) Altri fondi per rischi e oneri 18.835 26.579
120 Riserv e da v alutazione 389 1.350
150 Riserv e 138.345 119.350
170 Capitale 41.280 41.280
180 Azioni proprie (-) (246) (277)
200 Utile (perdita) di periodo (+/-) 34.764 44.994
Totale del passivo e del patrimonio netto 300.858 297.500

Conto Economico Consolidato

(€/000)
Voci 30/09/2018 30/09/2017
10 Interessi attiv i e prov enti assimilati 782 473
di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo - -
20 Interessi passiv i e oneri assimilati (12) (167)
30 Margine di interesse 770 306
40 Commissioni attiv e 144.661 132.624
50 Commissioni passiv e (12.514) (11.406)
60 Commissioni nette 132.147 121.218
100 Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: - 8
b) Attiv ità finanziarie v alutate al fair v alue con impatto sulla redditiv ità complessiv a - 8
110
Risultato netto delle attiv ità e passiv ità finanziarie v alutate al fair v alue con impatto a conto economico 627 (3)
b) altre attiv ità finanziarie obbligatoriamente v alutate al fair v alue 627 (3)
120 Margine di intermediazione 133.544 121.529
130 Rettifiche/riprese di v alore nette per rischio di credito relativ o a: 27 38
a) Attiv ità finanziarie v alutate al costo ammortizzato 27 38
150 Risultato netto della gestione finanziaria 133.571 121.567
180 Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa 133.571 121.567
190 Spese amministrativ e: (99.421) (93.185)
a) Spese per il personale (70.170) (58.985)
b) Altre spese amministrativ e (29.251) (34.200)
200 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 1.876 (1.187)
b) Altri accantonamenti netti 1.876 (1.187)
210 Rettifiche/riprese di v alore nette su attiv ita' materiali (461) (263)
220 Rettifiche/riprese di v alore nette su attiv ita' immateriali (1.079) (1.149)
230 Altri oneri/prov enti di gestione 17.758 13.175
240 Costi operativi (81.327) (82.609)
250 Utili (Perdite) delle partecipazioni 917 407
280 Utili (Perdite) da cessione di inv estimenti - 1.494
290 Utile (perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 53.161 40.859
300 Imposte sul reddito dell' esercizio dell' operativ ità corrente (18.397) (13.555)
310 Utile (perdita) della operativita' corrente al netto delle imposte 34.764 27.304
320 Utile (Perdita) dei gruppi di attiv ità in v ia di dismissione al netto delle imposte - (390)
330 Utile (Perdita) di periodo 34.764 26.914
350 Utile (perdita) di periodo di pertinenza della Capogruppo 34.764 26.914

Prospetto della redditività consolidata complessiva

(€/000)
Voci 30/09/2018 30/09/2017
10. Utile (perdita) di periodo 34.764 26.914
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico
20. Titoli di capitale designati al fair v alue con impatto sulla redditiv ità complessiv a - -
30. Passiv ità finanziarie designate al fair v alue con impatto a conto economico (v ariazioni del proprio merito creditizio) - -
40. Copertura di titoli di capitale designati al fair v alue con impatto sulla redditiv ità complessiva - -
50. Attiv ità materiali - -
60. Attiv ità immateriali - -
70. Piani a benefici definiti 166 (128)
80. Attiv ità non correnti e gruppi di attiv ità in v ia di dismissione - -
90. Quota delle riserv e da v alutazione delle partecipazioni v alutate a patrimonio netto - -
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico
100. Copertura di inv estimenti esteri - -
110. Differenze di cambio - -
120. Copertura dei flussi finanziari - -
130. Strumenti di copertura (elementi non designati) - -
140. Attiv ità finanziarie (div erse dai titoli di capitale) v alutate al fair v alue con impatto sulla redditiv ità complessiv a (2) -
150. Attiv ità non correnti e gruppi di attiv ità in v ia di dismissione - -
160. Quota delle riserv e da v alutazione delle partecipazioni v alutate a patrimonio netto - -
170. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte 164 (128)
180. Redditività complessiva (voce 10 + 170) 34.928 26.786
190. Redditiv ità consolidata complessiv a di pertinenza di terzi - -
200. Redditività complessiva consolidata di pertinenza della Capogruppo 34.928 26.786

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

(€/000)

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d

38

Rendiconto Finanziario Consolidato

(€/000)
Rendiconto finanziario consolidato (metodo indiretto) 30/09/2018 30/09/2017 ⁽¹⁾
A. ATTIVITA' OPERATIVA
1. Gestione 49.774 44.770
- Risultato di periodo (+/-) 34.764 26.914
Plus/minusv alenze su attiv ità finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre
-
(627) -
attiv ità/passiv ità v alutate al fair v alue con impatto a conto economico (-/+)
- Rettifiche/riprese di v alore nette per rischio di credito (+/-) (27) (38)
- Rettifiche/riprese di v alore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-) 1.797 1.618
- Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricav i (+/-) (1.876) 1.187
- Imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+/-) 12.882 13.295
- Altri aggiustamenti (+/-) 2.861 1.794
2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie (12.134) 62.604
- Altre attiv ità finanziarie obbligatoriamente v alutate al fair v alue 9 (6.310)
- Attiv ità finanziaria v alutate al fair v alue con impatto sulla redditiv ità complessiv a (12.341) 4
- Attiv ità finanziarie v alutate al costo ammortizzato 663 29.204
- Altre attiv ità (465) 39.706
3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie (7.559) (51.226)
- Passiv ità finanziarie v alutate al costo ammortizzato 110 (17.269)
- Altre passiv ità (7.669) (33.957)
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa - A (+/-) 30.081 56.148
B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
1. Liquidità generata da 4.072 -
- Div idendi incassati su partecipazioni 1.186 -
- Vendite di attiv ità materiali 276 -
2. Liquidità assorbita da (3.250) (3.811)
- Acquisti di attiv ità materiali (1.058) (2.203)
- Acquisti di attiv ità immateriali (2.192) (1.608)
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento - B (+/-) 822 (3.811)
C. ATTIVITA' DI PROVVISTA
- Distribuzione div idendi e altre finalità (30.907) (52.330)
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista - C (+/-) (30.907) (52.330)
LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NEL PERIODO - D=A+/-B+/-C (4) 7
RICONCILIAZIONE
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DEL PERIODO - E 21 18
LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NEL PERIODO - D (4) 7
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE: EFFETTO DELLE VARIAZIONI DEI CAMBI - F - -
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA CHIUSURA DEL PERIODO - G=E+/-D+/-F 17 25

(1) Al fine di agevolare la comparazione degli aggregati finanziari dei due periodi di riferimento, gli accrual di fatture da emettere e fatture da ricevere non vengono più rilevati. Tale nuova logica espositiva consente una migliore riconducibilità dei dati con quelli presenti nel "Cash-flow gestionale"

39

(€/000)

Prospetto di raccordo tra il conto economico consolidato gestionale ed il conto economico consolidato civilistico

Raccordo tra conto economico gestionale e civilistico
2018
2017
Ricavi di Servicing
144.172
132.112
144.172
40
di cui: commissioni attiv e
132.112
di cui v/Banche
93.007
114.866
di cui v/Investitori
51.165
17.246
Ricavi da co-investimento
714
418
10
di cui: interessi attiv i e prov enti assimilati
714
418
Ricavi da prodotti ancillari e altre attività minori
17.037
13.151
10
di cui: interessi attiv i e prov enti assimilati
68
55
20
di cui: interessi passiv i e prov enti assimilati
(1)
(29)
40
di cui: commissioni attiv e
489
512
230
di cui: altri oneri/prov enti di gestione
16.481
12.613
Ricavi lordi
161.923
145.681
Commissioni passive
(16.008)
(13.300)
50
di cui: commissioni passiv e
(12.385)
(11.394)
190b di cui spese amministrativ e: b) altre spese amministrativ e
(3.347)
(1.749)
230
di cui: altri oneri/prov enti di gestione
(276)
(157)
Ricavi netti
145.915
132.381
Spese per il personale
(68.092)
(58.808)
190a di cui spese amministrativ e: a) spese per il personale
(68.092)
(58.808)
Spese amministrative
(23.430)
(31.871)
190a di cui spese amministrativ e: a) spese per il personale
(484)
(177)
di cui altre spese generali
(484)
(177)
190b di cui spese amministrativ e: b) altre spese amministrativ e
(24.467)
(32.450)
di cui IT
(9.323)
(14.047)
di cui Real Estate
(6.153)
(5.823)
di cui altre spese generali
(8.991)
(12.580)
230
di cui: altri oneri/prov enti di gestione
1.521
756
di cui Real Estate
(16)
(13)
di cui altre spese generali
1.537
769
Totale costi operativi
(91.522)
(90.679)
EBITDA
54.393
41.702
Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali
(1.797)
(1.619)
210
rettifiche/riprese di v alore nette su attiv ità materiali
(461)
(263)
220
rettifiche/riprese di v alore nette su attiv ità immateriali
(1.079)
(1.149)
230
di cui: altri oneri/prov enti di gestione
(257)
(207)
Accantonamenti netti
148
(1.189)
190a di cui spese amministrativ e: a) spese per il personale
(1.594)
-
200
accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
1.876
(1.187)
230
di cui: altri oneri/prov enti di gestione
(134)
(2)
Saldo rettifiche/riprese di valore
450
210
130
rettifiche/riprese di v alore nette per rischio di credito
27
38
230
423
di cui: altri oneri/prov enti di gestione
172
Utile/perdita da partecipazioni
917
1.901
250
utili (perdite) delle partecipazioni
917
407
280
utili (perdite) da cessione di inv estimenti
-
1.494
EBIT
54.111
41.005
Interessi e commissioni derivanti da att. finanziaria
487
(145)
20
di cui: interessi passiv i e prov enti assimilati
(11)
(138)
50
di cui: commissioni passiv e
(129)
(12)
100
utili (perdite) da cessione o riacquisto
-
8
110
risultato netto attiv ità e passiv ità finanziarie v alutate al fv con impatto a CE
627
(3)
EBT
54.598
40.860
Imposte sul reddito
(19.834)
(13.556)
190b di cui spese amministrativ e: b) altre spese amministrativ e
(1.437)
(1)
300
imposte sul reddito dell'esercizio dell'operativ ità corrente
(18.397)
(13.555)
Utile/perdita delle attività dismesse e in via di dismissione al netto delle imposte
-
(390)
320
utile (perdita) delle attiv ità cessate al netto delle imposte
-
(390)
Risultato di periodo
34.764
26.914

Prospetto di raccordo tra lo stato patrimoniale consolidato gestionale e lo stato patrimoniale consolidato civilistico

Raccordo tra stato patrimoniale gestionale e civilistico consolidato 30/09/2018 31/12/2017
Cassa e titoli liquidabili 49.483 50.364
10
Cassa e disponibilità liquide
17 21
30
Attiv ita' finanziarie v alutate al fair v alue con impatto sulla redditiv ità complessiv a
994 1.003
40a Attiv ita' finanziarie v alutate al costo ammortizzato a) crediti v erso banche 48.472 49.340
Attività finanziarie 39.245 25.960
20
Attiv ita' finanziarie v alutate al fair v alue con impatto a conto economico
35.968 22.998
40a Attiv ita' finanziarie v alutate al costo ammortizzato a) crediti v erso banche 107 109
40b Attiv ita' finanziarie v alutate al costo ammortizzato b) crediti v erso clientela 3.170 2.853
Partecipazioni - 2.879
70
Partecipazioni
- 2.879
Attivita' materiali 2.927 2.772
90
Attiv ita' materiali
2.927 2.772
Attivita' immateriali 7.064 6.041
100
Attiv ita' immateriali
5.493 4.506
130
di cui: Altre attiv ita' - migliorie su beni di terzi
1.571 1.535
Attività fiscali 93.595 103.941
110
Attiv ita' fiscali
86.411 94.187
130
di cui: Altre attiv ita' - partite fiscali
7.184 9.754
Crediti commerciali 98.551 99.337
130
di cui: Altre attiv ita' - crediti commerciali per fatture emesse e da emettere
98.551 99.337
Attività in dismissione 10 10
120
Attiv ita' non correnti e gruppi di attiv ita' in v ia di dismissione
10 10
Altre attività 9.983 6.196
130
di cui: Altre attiv ita' - ratei e risconti attiv i e altre partite residuali
9.983 6.196
TOTALE ATTIVO 300.858 297.500
Passività finanziarie: depositi della clientela 11.982 11.759
10b Passiv ità finanziarie v alutate al costo ammortizzato b) debiti v erso clientela 11.982 11.759
Debiti commerciali 15.865 21.072
80
di cui: Altre passiv ita' - debiti commerciali per fatture ricev ute e da ricev ere
15.865 21.072
Passività fiscali 11.523 6.105
60
Passiv ita' fiscali
8.960 3.852
80
di cui: Altre passiv ita' - partite fiscali
2.563 2.253
TFR 10.029 10.360
90
Trattamento di fine rapporto del personale
10.029 10.360
Fondi rischi e oneri 18.838 26.579
100
Fondi rischi e oneri
18.838 26.579
Altre passività 18.089 14.928
80
di cui: Altre passiv ita' - debiti v erso il personale e altre partite residuali
17.843 14.581
10b di cui: Passiv ità finanziarie v alutate al costo ammortizzato b) debiti v erso clientela 246 347
TOTALE PASSIVO 86.326 90.803
Capitale 41.280 41.280
170
Capitale
41.280 41.280
Riserve 138.734 120.700
120
Riserv e da v alutazione
389 1.350
150
Riserv e
138.345 119.350
Azioni proprie (246) (277)
180
Azioni proprie (-)
(246) (277)
Risultato di periodo 34.764 44.994
200
Utile (perdita) di periodo (+/-)
34.764 44.994
TOTALE PATRIMONIO NETTO 214.532 206.697
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 300.858 297.500

41

ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO

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