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Quarterly Report Nov 13, 2018

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Quarterly Report

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Resoconto Intermedio di Gestione

al 30 settembre 2018

Principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo RCS MediaGroup 3
Indicatori alternativi di performance 4
Andamento del gruppo RCS al 30 settembre 2018 5
Fatti di rilievo del terzo trimestre 16
Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre 16
Evoluzione prevedibile della gestione e prospettive per l'anno in corso 17
Attestazione ai sensi dell'art. 154 bis comma 2 TUF 18

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DEL GRUPPO RCS MEDIAGROUP

30 settembre
(in milioni di euro) 2018 2017 Esercizio
2017
DATI ECONOMICI
Ricavi netti 713,3 657,7 895,8
EBITDA (1) 101,8 84,4 138,2
EBIT (1) 77,3 47,1 95,6
Risultato prima delle imposte e degli interessi di terzi 65,1 29,8 87,4
Imposte sul reddito ( 12,9) ( 10,1) ( 16,5)
Risultato attività destinate a continuare 52,2 19,7 70,9
Risultato netto del periodo di Gruppo 52,1 19,8 71,1
Risultato per azione base delle attività destinate a continuare (in euro) 0,10 0,04 0,14
Risultato per azione diluito delle attività destinate a continuare (in euro) 0,10 0,04 0,14
30/09/2018 30/09/2017 31/12/2017
DATI PATRIMONIALI
Capitale investito netto 440,1 454,7 458,9
Indebitamento finanziario netto (1) 215,9 335,1 287,4
Patrimonio netto 224,2 119,6 171,5
Dipendenti (numero medio) 3.319 3.403 3.390

(1) Per le definizioni di EBITDA, EBIT ed Indebitamento finanziario netto si rinvia al successivo paragrafo "Indicatori alternativi di performance" del presente Resoconto Intermedio di Gestione.

Il presente Resoconto Intermedio di Gestione è stato predisposto secondo quanto indicato dall'art. 154-ter, comma 5 del Testo unico della Finanza ("TUF") e in conformità con il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2017. Pertanto, non sono adottate le disposizioni del principio contabile internazionale relativo all'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34 "Bilanci intermedi").

Rispetto alla Relazione Finanziaria Annuale 2017, il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2018 recepisce l'adozione dei nuovi principi contabili IFRS 15 e IFRS 9 entrati in vigore a partire dal primo gennaio 2018. Per entrambi detti principi la Società si è avvalsa della facoltà di non rideterminare i dati comparativi posti a confronto. In conformità con quanto disposto per tale opzione si evidenzia che:

  • l'impatto dell'IFRS 15 sui dati dei primi nove mesi 2018, risulta pari ad un incremento di 57,3 milioni dei ricavi netti (ricavi editoriali +75,9 milioni; ricavi pubblicitari -8,1 milioni; ricavi diversi -10,5 milioni) senza effetti sul margine e sul patrimonio netto iniziale;
  • l'impatto dell'IFRS 9 risulta pari ad una riduzione dei crediti di 1,1 milioni con conseguente riduzione di 0,8 milioni (al netto dell'effetto fiscale) del patrimonio netto iniziale, senza peraltro significative modifiche dei dati economici dei primi nove mesi del 2018.

Nella Relazione Finanziaria Annuale 2017 alla nota n.10 e nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018 alla nota n. 7 sono descritte le diverse casistiche interessate.

Il presente Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2018 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 9 novembre 2018.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo RCS, vengono di seguito presentati gli indicatori alternativi di performance già descritti nella Relazione Finanziaria Annuale 2017 e confermati in continuità nella Relazione Finanziaria Semestrale 2018 e nel presente Resoconto Intermedio di Gestione:

EBITDA: corrisponde al risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni. Comprende proventi ed oneri da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto in quanto le società collegate e joint ventures detenute sono considerate di natura operativa rispetto all'attività del Gruppo RCS. Tale indicatore è utilizzato dal Gruppo RCS come target per il controllo di gestione interno e nelle presentazioni esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta una unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo RCS e della società RCS MediaGroup S.p.A..

EBIT- Risultato Operativo: da intendersi come Risultato ante imposte, al lordo di "Oneri e Proventi Finanziari" e "Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie".

Posizione Finanziaria Netta (o indebitamento finanziario netto): rappresenta un valido indicatore della struttura finanziaria del Gruppo RCS. E' determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, nonché delle attività finanziarie correnti e non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati al 30 settembre 2018, al 30 settembre 2017 e al 31 dicembre 2017 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario del Gruppo RCS al 30 settembre 2018, al 30 settembre 2017 nonché al 31 dicembre 2017, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.

ANDAMENTO DEL GRUPPO RCS AL 30 SETTEMBRE 2018

In Italia, nel terzo trimestre del 2018, secondo la stima preliminare fornita dall'ISTAT, non c'è stata crescita del PIL rispetto al trimestre precedente. Tale risultato implica un abbassamento del tasso di crescita tendenziale (12 mesi mobili) che passa allo 0,8%, dall'1,2% a fine secondo trimestre 2018 (Fonte: ISTAT).

L'economia spagnola ha mantenuto nel terzo trimestre 2018 un ritmo di crescita stabile; infatti, secondo la stima dell'Istituto di statistica nazionale (INE) il PIL nel periodo luglio-settembre si è incrementato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente con una percentuale di crescita analoga al secondo trimestre. Su base annua l'incremento si è attestato al +2,5% (Fonte: dati preliminari dell'Istituto di statistica nazionale - INE).

In questo contesto il Gruppo RCS realizza un EBITDA pari a 101,8 milioni evidenziando una crescita superiore al 20% rispetto al pari periodo del 2017. Con un risultato operativo ed un risultato netto rispettivamente pari a 77,3 milioni e 52,1 milioni, il Gruppo RCS ha realizzato una generazione di cassa nei primi nove mesi del 2018 di 71,5 milioni.

Di seguito si riportano i principali dati economici ed i relativi commenti.

(in milioni di euro) 30 settembre 2018 % 30 settembre 2017 % Differenza Differenza
A B A-B %
(3)
Ricavi netti 713,3 100,0 657,7 100,0 55,6 8,5%
Ricavi editoriali 326,6 45,8 263,2 40,0 63,4 24,1%
Ricavi pubblicitari 281,0 39,4 284,4 43,2 (3,4) (1,2%)
Ricavi diversi (1) 105,7 14,8 110,1 16,7 (4,4) (4,0%)
Costi operativi (410,2) (57,5) (374,7) (57,0) (35,5) (9,5%)
Costo del lavoro (196,7) (27,6) (192,5) (29,3) (4,2) (2,2%)
Accantonamenti per rischi (4,1) (0,6) (3,9) (0,6) (0,2) (5,1%)
Svalutazione Crediti (2,1) (0,3) (2,6) (0,4) 0,5 19,2%
Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN 1,6 0,2 0,4 0,1 1,2 >100%
EBITDA (2) 101,8 14,3 84,4 12,8 17,4 20,6%
Amm.immobilizzazioni immateriali (15,3) (2,1) (25,9) (3,9) 10,6
Amm.immobilizzazioni materiali (8,7) (1,2) (10,9) (1,7) 2,2
Amm.investimenti immobiliari (0,5) (0,1) (0,5) (0,1) 0,0
Altre svalutazioni immobilizzazioni 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Risultato operativo (EBIT) (2) 77,3 10,8 47,1 7,2 30,2
Proventi (oneri) finanziari (13,7) (1,9) (18,9) (2,9) 5,2
Altri proventi (oneri) da attività/passività finanziarie 1,5 0,2 1,6 0,2 (0,1)
Risultato prima delle imposte 65,1 9,1 29,8 4,5 35,3
Imposte sul reddito (12,9) (1,8) (10,1) (1,5) (2,8)
Risultato attività destinate a continuare 52,2 7,3 19,7 3,0 32,5
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Risultato netto prima degli interessi di terzi 52,2 7,3 19,7 3,0 32,5
(Utile) perdita netta di competenza di terzi (0,1) (0,0) 0,1 0,0 (0,2)
Risultato netto di periodo di Gruppo 52,1 7,3 19,8 3,0 32,3

(1) I ricavi diversi accolgono prevalentemente i ricavi per attività televisive, per l'organizzazione di eventi e manifestazioni, per attività di e-commerce, per attività di vendita di liste clienti e di cofanetti, nonché in Spagna per le attività di scommesse.

(2) Per le definizioni di EBITDA ed EBIT si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" del presente Resoconto Intermedio di Gestione.

(3) L'adozione del principio contabile IFRS 15 a partire dal 1° gennaio 2018 senza rideterminazione dei saldi al 30 settembre 2017, ha comportato nei primi nove mesi del 2018 un incremento complessivo dei ricavi netti pari a 57,3 milioni, composto da maggiori ricavi editoriali per 75,9 milioni, minori ricavi pubblicitari per 8,1 milioni e minori ricavi diversi per 10,5 milioni. L'adozione del principio contabile IFRS 9 non ha comportato effetti rilevanti nel conto economico dei primi nove mesi del 2018.

Andamento dei mercati di riferimento

In Italia il mercato pubblicitario alla fine dei primi nove mesi 2018 risulta invariato rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Per il mezzo stampa si registra un calo complessivo del 7,3%, con i quotidiani in flessione del 6,2%, caratterizzati dall'andamento negativo della commerciale nazionale (-4,3% rispetto al pari periodo 2017), e i periodici in calo dell'8,9%. In controtendenza la pubblicità su radio cresce del 5,5% e il comparto online del 4,0% rispetto allo stesso periodo del 2017 (Fonte: Nielsen).

In Spagna al 30 settembre 2018 il mercato della raccolta pubblicitaria lorda segna un incremento dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2017 (Fonte: i2p, Arce Media). Il mercato dei quotidiani evidenzia un calo del 6,6%, le riviste cedono il 7,9% ed i supplementi registrano un calo dell'11,4% rispetto al pari periodo del 2017. Molto positiva la performance nel segmento internet (escluse le social media) che traina il mercato e registra un incremento dell'11% (Fonte: i2p, Arce Media).

Sul fronte diffusionale in Italia continua, anche nei primi nove mesi del 2018, la tendenza non favorevole del mercato dei prodotti cartacei.

I quotidiani di informazione generale registrano nei primi nove mesi del 2018 una contrazione delle diffusioni cartacee dell'8,7%, rispetto al corrispondente periodo 2017. Includendo anche le copie digitali la flessione del mercato si attesta al 5,7% (Fonte: ADS gennaio-settembre 2018). I quotidiani sportivi segnano nei primi nove mesi del 2018 una contrazione dell'11,2% rispetto al corrispondente periodo del 2017. Includendo anche le copie digitali la flessione del mercato risulta pari al 10,9% (Fonte: dati ADS gennaio-settembre 2018).

In Spagna nei primi nove mesi del 2018 l'andamento delle vendite sul mercato dei quotidiani cartacei è risultato in flessione rispetto al pari periodo 2017. I dati progressivi sulle diffusioni a settembre (Fonte: OJD) sul mercato spagnolo dei quotidiani di informazione generale presentano una contrazione complessiva del 10,1%. I quotidiani economici registrano una flessione pari al 3,9%. Lo stesso andamento si registra per il segmento dei quotidiani sportivi, con un decremento delle diffusioni del 10,8%.

Andamento della gestione

Di seguito si riporta la variazione dei ricavi rispetto al 30 settembre 2017:

Si ricorda che il presente Resoconto Intermedio al 30 settembre 2018 recepisce l'adozione del nuovo principio contabile IFRS 15, entrato in vigore a partire dal primo gennaio 2018. I valori economici del 2018 non sono pertanto immediatamente confrontabili con i corrispondenti valori del periodo analogo dell'esercizio precedente. In particolare, ove non si fosse applicato tale nuovo principio contabile, i ricavi dei primi nove mesi 2018 sarebbero stati pari a complessivi 656 milioni, riconducibili a ricavi editoriali per 250,7 milioni, ricavi pubblicitari per 289,1 milioni e ricavi diversi per 116,2 milioni.

I ricavi netti consolidati di Gruppo al 30 settembre 2018 si attestano a 713,3 milioni. Escludendo dal confronto con i dati dei primi nove mesi 2017 gli effetti derivanti dall'adozione del nuovo principio contabile IFRS 15 (+57,3 milioni) si evidenzierebbe, su base omogenea e nel complesso, una sostanziale stabilità dei ricavi rispetto al pari periodo 2017.

In particolare i ricavi digitali, ammontano a circa 112,2 milioni, segnando una crescita di circa il 15,9% rispetto al pari periodo del 2017, con una percentuale di incidenza sui ricavi complessivi del 15,7%.

(in milioni di euro) Ricavi Editoriali
Progressivo al
30/09/2018
Progressivo al
30/09/2017
Delta
Progressivo
Delta %
Quotidiani Italia 214,9 162,4 52,5 32,3%
Periodici Italia 27,3 21,1 6,2 29,4%
Unidad Editorial 86,4 80,4 6,0 7,5%
Altre attività Corporate 0,0 0,1 (0,1) n.a.
Diverse ed elisioni (2,0) (0,8) (1,2) n.a.
Totale Ricavi Editoriali (1) 326,6 263,2 63,4 24,1%

Di seguito si riportano i ricavi editoriali suddivisi per aree di attività:

(1) I ricavi editoriali delle opere collaterali al 30 settembre 2018, sono pari a 39,4 milioni (escludendo l'effetto dell'adozione dell'IFRS 15) e si riferiscono per 35,2 milioni a Quotidiani Italia, per 2,2 milioni a Unidad Editorial e per 2 milioni a Periodici Italia. Al 30 settembre 2017 erano pari a 39,8 milioni e si riferivano per 34,4 milioni a Quotidiani Italia, per 3,2 milioni a Unidad Editorial e per 2,2 milioni a Periodici Italia.

I ricavi editoriali sono pari a 326,6 milioni e si confrontano con ricavi editoriali dei primi nove mesi 2017 pari a 263,2 milioni (+63,4 milioni). Escludendo i già citati effetti dell'adozione dell'IFRS 15 (+75,9 milioni) si evidenzierebbe un decremento complessivo di 12,5 milioni.

La sopracitata diminuzione analizzata su basi omogenee è sostanzialmente attribuibile ai seguenti fenomeni:

La flessione dei ricavi editoriali di Quotidiani Italia di 3,9 milioni (-2,4% sui ricavi dei primi nove mesi 2017), prevalentemente dovuta al calo delle diffusioni cartacee e solo in parte compensato dall'andamento dei ricavi di opere collaterali (+0,8 milioni). Pur in presenza di un andamento di mercato penalizzante, entrambi i quotidiani rafforzano a settembre 2018 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: dati ADS gennaio-settembre 2018). Le diffusioni edicola (canali previsti dalla legge) delle testate Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, in flessione rispettivamente del -2,5% e del -6,6% rispetto ai primi nove mesi del 2017, si confrontano con una contrazione del mercato di riferimento rispettivamente pari a -7,5% e -10,8% (Fonte: ADS gennaio-settembre 2018). Nei primi nove mesi del 2018 le copie medie diffuse complessive del Corriere della Sera si attestano a 290 mila copie, includendo le copie medie digitali, mentre le copie medie diffuse de La Gazzetta dello Sport sono pari a 173 mila copie, includendo le copie medie digitali (Fonte: Interna). I principali indicatori di performance digitali evidenziano nei primi nove mesi del 2018 browser unici medi mensili del sito corriere.it pari a 49,5 milioni (+6,7% rispetto al pari periodo 2017; fonte Adobe Analytics); inoltre nel mese di settembre 2018 il sito ha raggiunto 2,5 milioni di utenti unici medi giornalieri. (Fonte: Audiweb 2.0). Anche i browser unici medi mensili della versione mobile del sito, Corriere Mobile, hanno registrato una decisa crescita pari al +24,4% rispetto ai primi nove mesi del 2017, raggiungendo i 30,3 milioni (Fonte: Adobe Analytics).

Per quanto riguarda le offerte digitali a pagamento, gli abbonati Totali Paganti attivi si confermano in crescita a fine settembre (+29% rispetto al pari periodo 2017) con circa 105 mila abbonati tra digital edition membership e m-site (Fonte: Interna). A settembre la Customer Base totale attiva per il Corriere della Sera è risultata pari a 133 mila abbonati.

Il sito gazzetta.it ha registrato nei primi nove mesi del 2018 browser unici medi mensili pari a 35,8 milioni (+ 25,8% rispetto ai primi nove mesi del 2017 - fonte Adobe Analitycs); inoltre nel mese di settembre 2018 il sito ha raggiunto 1,8 milioni di utenti unici medi giorno (Fonte: Audiweb 2.0). Gazzetta Mobile ha raggiunto 23,6 milioni di browser unici medi mensili, crescendo del 62,2% rispetto ai primi nove mesi del 2017 (Fonte: Adobe Analitycs).

Il decremento dei ricavi editoriali di Unidad Editorial rispetto ai primi nove mesi del 2017, pari a -8,4 milioni. Alla variazione hanno concorso la contrazione delle diffusioni ancora penalizzate dal trend sfavorevole evidenziato dai principali mercati cartacei di riferimento e i minori ricavi dei prodotti collaterali (-1 milione) anche a seguito della scelta di focalizzarsi sulle opere a maggiore redditività. La diffusione media giornaliera di El Mundo nei primi nove mesi del 2018 si attesta complessivamente a 112 mila copie (incluse le copie digitali), evidenziando una flessione del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2017. Secondo la rilevazione OJD del mercato di diffusione totale cartaceo (settembre 2018), El Mundo in edicola, si conferma seconda testata generalista a livello nazionale.

Le diffusioni del quotidiano sportivo Marca (diffusione media giornaliera di circa 122 mila copie comprese le copie digitali) evidenziano una flessione dell'11,4% rispetto ai primi nove mesi del 2017. I dati OJD (diffusione totale cartacea) al 30 settembre 2018 confermano la leadership di Marca.

Al 30 settembre 2018 Expansión registra una diffusione media giornaliera di circa 35 mila copie, comprese le copie digitali, in decremento del 2,9% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente. Anche per Expansión, i dati OJD (diffusione totale cartacea) relativi ai primi nove mesi 2018 confermano la leadership indiscussa del quotidiano con un andamento migliore del mercato per copie vendute in edicola.

Nell'ambito delle attività online i browser unici medi mensili (Fonte: Omniture) di elmundo.es hanno raggiunto al 30 settembre 2018 i 55,2 milioni (+16,2% rispetto ai dati dello stesso periodo del 2017) ed i browser unici medi settimanali (lun.- dom.) sono stati pari a 4 milioni (+18,6% rispetto ai primi nove mesi del 2017). A fine settembre 2018 marca.com raggiunge i 58,3 milioni di browser unici medi mensili (+31,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) ed i browser unici medi settimanali (lun.- dom.) sono stati pari a 5,6 milioni in crescita del 19,8% rispetto ai primi nove mesi del 2017. Il nuovo portale Marca Claro, lanciato in Colombia in gennaio e successivamente anche in Argentina, ha permesso di registrare un'importante crescita del traffico in America Latina (+59%) attestandosi a circa 18 milioni di utenti unici medi mensili. I browser unici medi mensili di expansión.com si sono attestati nei primi nove mesi del 2018 a 9,9 milioni, con un calo del 3,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed i browser unici medi settimanali (lun.- dom.) sono stati pari a 0,6 milioni (-8% rispetto al pari periodo del 2017). In tutti e tre i siti si evidenzia l'importante crescita degli accessi ai siti attraverso dispositivi mobile.

La sostanziale stabilità dei ricavi editoriali di Periodici Italia (-0,2 milioni come conseguenza dei minori ricavi di prodotti collaterali). L'andamento dei ricavi di periodici infanzia e degli altri brand si mantiene pertanto sostanzialmente in linea con i ricavi del pari periodo del 2017. Si segnala il buon andamento del sito IoDonna.it con 2,3 milioni di browser unici medi rispetto ai 2,1 milioni dei primi nove mesi del 2017 (+11%) e del sito Oggi.it con browser unici medi mensili in crescita del 32% fino a raggiungere i 4,3 milioni nei primi nove mesi del 2018 (3,3 milioni nel pari periodo 2017). Anche il network Quimmamme.it con oltre 1,2 milioni di utenti unici medi nei primi tre trimestri 2018 evidenzia una crescita del 23% rispetto allo stesso periodo 2017 (Fonte: Adobe SiteCatalyst).

(in milioni di euro) Ricavi Pubblicitari
Progressivo al
30/09/2018
Progressivo al
30/09/2017
Delta
Progressivo
Delta %
Quotidiani Italia 105,6 103,5 2,1 2,0%
Periodici Italia (1) 31,3 33,4 (2,1) (6,3%)
Pubblicità e Sport 175,2 182,2 (7,0) (3,8%)
Unidad Editorial 94,8 91,6 3,2 3,5%
Altre attività Corporate (1) 0,0 0,0 0,0 n.a.
Diverse ed elisioni (125,9) (126,3) 0,4 (0,3%)
Totale Ricavi Pubblicitari (2) 281,0 284,4 (3,4) (1,2%)

Di seguito si riportano i ricavi pubblicitari suddivisi per aree di attività:

(1) I valori al 30 settembre 2017 dell'area Periodici Italia e di Altre attività Corporate sono stati modificati e resi omogenei con i valori al 30 settembre 2018 per effetto della riclassifica dei ricavi pubblicitari della società MyBeautyBox S.r.l. che nel corso del 2017 è stata aggregata dall'area Altre attività Corporate a Periodici Italia.

(2) I ricavi pubblicitari delle opere collaterali nei periodi sopra a confronto sono sostanzialmente pari a zero.

L'ammontare totale dei ricavi pubblicitari, pari a 281 milioni, si confronta con i 284,4 milioni dei primi nove mesi del 2017 (-3,4 milioni). Escludendo gli effetti dell'adozione dell'IFRS 15 (-8,1 milioni) i ricavi pubblicitari si incrementerebbero di +4,7 milioni, evidenziando una crescita pari a circa l'1,7% rispetto al 30 settembre 2017, performance decisamente migliore dell'andamento dei mercati di riferimento in Italia e Spagna, in particolare per l'effetto trainante di Unidad Editorial e Quotidiani Italia. In Italia l'andamento dei ricavi pubblicitari lordi del Gruppo RCS nei primi nove mesi del 2018 ha registrato una crescita dell'1,3% su base omogenea rispetto al pari periodo dell'anno precedente. Si segnala anche per i ricavi pubblicitari l'effetto trainante della crescita dei ricavi digitali che raggiungono al 30 settembre 2018 gli 86 milioni (+18,1% rispetto al pari periodo del 2017). Si evidenzia che gli ultimi dati ufficiali dei mercati di riferimento mostrano per i ricavi online in Italia un incremento nei primi nove mesi 2018 pari al 4,0% (Fonte: Nielsen gennaio-settembre 2018) e in Spagna una crescita nei primi nove mesi 2018 pari all'11% (Fonte: i2p, Arce Media gennaiosettembre 2018).

Di seguito si riportano i ricavi diversi suddivisi per aree di attività:

(in milioni di euro) Ricavi Diversi
Progressivo al
30/09/2018
Progressivo al
30/09/2017
Delta
Progressivo
Delta %
Quotidiani Italia 11,2 11,4 (0,2) (1,8%)
Periodici Italia (1) 9,7 11,4 (1,7) (14,9%)
Pubblicità e Sport 45,2 47,6 (2,4) (5,0%)
Unidad Editorial 39,8 41,0 (1,2) (2,9%)
Altre attività Corporate (1) 16,2 17,5 (1,3) (7,4%)
Diverse ed elisioni (16,4) (18,8) 2,4 (12,8%)
Totale Ricavi Diversi (2) 105,7 110,1 (4,4) (4,0%)

(1) I valori al 30 settembre 2017 dell'area Periodici Italia e di Altre attività Corporate sono stati modificati e resi omogenei con i valori al 30 settembre 2018 per effetto della aggregazione dei ricavi diversi della società MyBeautyBox S.r.l. dall'area Altre attività Corporate a Periodici Italia avvenuta nel corso del 2017.

(2) I ricavi diversi delle opere collaterali al 30 settembre 2018 sono pari a 2 milioni e si riferiscono per 1,9 milioni a Quotidiani Italia, per 0,1 milioni a Unidad Editorial. Al 30 settembre 2017 erano pari a 0,9 milioni e si riferivano per 0,7 milioni a Quotidiani Italia e per 0,2 milioni a Unidad Editorial.

L'ammontare totale dei ricavi diversi è pari a 105,7 milioni e si confronta con i 110,1 milioni dei primi nove mesi 2017 (-4,4 milioni).

Escludendo gli effetti dovuti all'adozione dell'IFRS 15 (-10,5 milioni) si originerebbe un incremento di 6,1 milioni (+ 5,5%), prevalentemente dovuto all'effetto trainante dei maggiori ricavi di Eventi Sportivi.

*******

E' proseguita anche nel 2018 l'attività di arricchimento e potenziamento dell'offerta dei prodotti editoriali del Gruppo RCS sia sul canale digitale sia su quello tradizionale.

In Italia, con riferimento al Corriere della Sera:

  • il 23 febbraio 2018 è stato lanciato il nuovo mensile Corriere Innovazione focalizzato sui diversi aspetti dell'innovazione quali scienza, tecnologia, cultura, ricerca e sviluppo, mediante l'utilizzo di diverse chiavi di lettura in ambito digitale, cartaceo e presente sul territorio con un ricco calendario di eventi dedicati;
  • il 19 aprile 2018 ha esordito Solferino I Libri del Corriere della Sera, che si occupa di narrativa, saggistica, poesia e libri per ragazzi, italiani e stranieri;
  • il 18 maggio 2018 ha debuttato Liberi Tutti, il nuovo supplemento settimanale gratuito del Corriere della Sera, dedicato al piacere di vivere. L'uscita del venerdì permette di completare l'offerta dei 6 supplementi del Corriere della Sera presenti in edicola nei rimanenti giorni della settimana;
  • nel mese di luglio è stato rinnovato il supplemento culturale del Corriere della Sera, denominato laLettura, con la creazione di una versione più ricca, caratterizzata da una foliazione fino a 64 pagine, nonché da nuovi spazi riservati alla narrativa e da una sezione dedicata alle scienze;
  • il 17 settembre è stato presentato COOK, il nuovo dorso mensile del Corriere della Sera dedicato al mondo della cucina e del cibo dove questi argomenti vengono trattati in un modo nuovo, attraverso immagini inedite, reportage fotografici e narratori d'eccezione;

  • sempre nel mese di settembre il settimanale femminile Io Donna è stato rinnovato nei contenuti presentandosi con un formato più grande e una migliore carta per valorizzare sempre più le immagini e l'impianto grafico;

  • infine si segnala il lancio avvenuto il 10 settembre del nuovo semestrale Style Dresscode dedicato alle tendenze moda della stagione.

Tra gli eventi organizzati nel terzo trimestre, a sostegno della testata Corriere della Sera, si evidenzia il Tempo delle Donne, festa/festival giunta a Milano alla sua quinta edizione, manifestazione sviluppata partendo da un'idea de La27esimaOra, con la collaborazione di Io Donna, Fondazione Corriere della Sera e ValoreD. L'avvenimento si è articolato in oltre 100 eventi caratterizzati da un palinsesto ricco di spettacoli, incontri, inchieste, laboratori, interviste, performance ed installazioni.

E' stato inoltre realizzato un evento speciale per festeggiare il primo anno di attività di Buone Notizie – L'impresa del bene, settimanale del Corriere della Sera i cui risultati conseguiti sono stati superiori alle aspettative. L'evento è stato affiancato dall'edizione di un numero esclusivo del settimanale stesso, dedicato al tema Le Economie della fiducia.

Per quel che concerne La Gazzetta dello Sport:

  • nei primi nove mesi del 2018 ha continuato ad espandersi rinforzando il sistema dei dorsi con spazi quotidiani dedicati a Torino, Cagliari e Genova, per una informazione ancora più vicina alle squadre di calcio e ai loro appassionati;
  • è continuata la pubblicazione di supplementi tematici di approfondimento tra cui ricordiamo quelli dedicati alle Olimpiadi Invernali 2018 e al Mondiale di Formula 1 e i supplementi tematici (GMagazine e Grande Gazzetta) di approfondimento di grandi eventi sportivi, tra cui ricordiamo quelli dedicati al 101° Giro d'Italia, al Mondiale di Calcio, alla Tim Cup, al Golf e alla sfida di Luna Rossa e alle grandi regate;
  • l'offerta si è allargata anche sul sito gazzetta.it con due nuove sezioni dedicate all'Alimentazione e agli Sport Virtuali con la sezione eSports mostrando la continua attenzione della testata a tutte le novità e ai temi che appassionano i suoi lettori e utenti con un grande investimento editoriale e organizzativo;
  • si segnalano le nuove iniziative Gazza Mondo inserto di calcio internazionale in edicola gratuitamente il martedì e Time Out inserto omaggio di approfondimento settimanale sul campionato italiano di basket, in edicola il mercoledì;

A partire dal primo luglio, ogni domenica, è stato pubblicato il supplemento estivo gratuito Fuorigioco in abbinata al quotidiano. Il settimanale focalizzato sull'ambiente sportivo, i suoi miti e le sue celebrità, inizialmente era pianificato in uscita per i soli mesi estivi. In considerazione del successo ottenuto presso i lettori, si è deciso di proseguire nelle pubblicazioni.

In Spagna:

  • a partire dal 23 febbraio 2018 è stato rinnovato il supplemento Su Vivienda, punto di riferimento per il mercato immobiliare, distribuito ogni venerdì insieme all'edizione locale di Madrid del quotidiano El Mundo;
  • a partire dal 5 marzo 2018 la testata El Mundo viene arricchita settimanalmente con la vendita del supplemento Actualidad Economica principale pubblicazione periodica in materia economica e finanziaria del gruppo Unidad Editorial;
  • dal 19 aprile 2018 Marca Motor ha rinnovato il formato per rispondere alle nuove esigenze di mercato investendo sull'innovazione attraverso un nuovo disegno più fresco, dinamico e ordinato cercando uno stile più moderno;
  • dopo il lancio del nuovo portale MarcaClaro effettuato in Messico nel 2017 si segnala nel gennaio 2018 il lancio del portale MarcaClaro in Colombia e dal 14 di giugno anche in Argentina, che permette di offrire a 45 milioni di argentini tutte le informazioni su eventi sportivi, tornei e competizioni locali, così come i vari eventi internazionali;
  • a partire dal 2 luglio 2018 i siti diariomedico.com e correofarmaceutico,com, si presentano al pubblico con una immagine rinnovata. Il restyling è stato effettuato con l'obiettivo di riorganizzare l'informazione per adattarla alle necessità degli operatori del settore sanitario rendendo loro l'utilizzo più rapido e intuitivo;

nello stesso mese di luglio è stata lanciata una nuova rivista di cruciverba Masterpasatiempos in un formato innovativo, per il mercato spagnolo, arricchito dalla presenza al suo interno di fumetti.

Si segnala inoltre l'esordio in edicola a partire da ottobre del nuovo ViviMilano, il settimanale del Corriere della Sera dedicato alla città di Milano. Il restyling oltre a rendere il prodotto sempre più accattivante ha reso l'informazione ancor più fruibile da parte dei lettori riconfermando il settimanale come punto di riferimento per gli abitanti della metropoli meneghina e non solo.

Dall'11 al 14 ottobre La Gazzetta dello Sport e la Regione Trentino, con il patrocinio del Coni e del Comitato italiano paraolimpico hanno organizzato a Trento Il Festival dello Sport che ha messo in scena più di 130 eventi in 15 diverse location e che ha totalizzato 50 mila presenze con oltre 500 giornalisti accreditati. Il Festival si è posto l'obiettivo di realizzare un'inchiesta giornalistica dal vivo, un racconto corale sul tema "Il record", su come lo si costruisce, conquista e difende.

*******

L'EBITDA dei primi nove mesi 2018 segna un miglioramento di 17,4 milioni rispetto agli 84,4 milioni dei primi nove mesi del 2017 attestandosi a 101,8 milioni.

L'andamento è dovuto ai risultati positivi derivanti da un lato dall'attività di sviluppo dei contenuti editoriali, dal continuo arricchimento dell'offerta e dalla valorizzazione del portafoglio degli eventi sportivi, e dall'altro dall'attenzione ai costi in generale e dal continuo impegno nel perseguimento dell'efficienza, che ha permesso di ottenere, nei primi nove mesi del 2018 ulteriori benefici, relativi ai costi operativi, pari a 17,7 milioni, di cui 7,9 milioni in Italia e 9,8 milioni in Spagna rispetto al 2017.

Si segnala inoltre che nei primi nove mesi del 2018 l'effetto netto complessivo dei proventi e oneri non ricorrenti risulta sostanzialmente pari a zero (-0,1 milioni), in quanto i proventi non ricorrenti dell'area Pubblicità e Sport (+2,6 milioni) sono sostanzialmente compensati dagli oneri non ricorrenti delle restanti aree di business. Al 30 settembre 2017 proventi e oneri non ricorrenti netti ammontavano a -0,9 milioni.

Si precisa che l'adozione del nuovo principio contabile IFRS 15 non ha comportato effetti sull'EBITDA e l'adozione del principio contabile IFRS 9 ha generato effetti immateriali. Si segnala, per contro, che la riclassifica dei ricavi conseguenti all'introduzione dell'IFRS 15 ha determinato una variazione dell'EBITDA margin dal 15,5% ante applicazione IFRS 15 (che si confronta con un 12,8% del pari periodo 2017), al 14,3% post applicazione IFRS 15.

Il miglioramento dell'EBITDA risulta pari a 17,4 milioni, ed è principalmente riconducibile per 9,7 milioni al miglioramento dell'EBITDA di Unidad Editorial (trainato anche dai maggiori ricavi digitali), per 11,3 milioni alla migliore performance dell'area Pubblicità e Sport, anche per l'incremento delle attività legate agli eventi sportivi e a proventi non ricorrenti per 2,6 milioni, nonché per 1,3 milioni dal contributo positivo delle Altre Attività Corporate. Tali incrementi sono parzialmente compensati dalla leggera flessione registrata dall'EBITDA delle altre aree di attività (per effetto principalmente di una riduzione dei margini di redditività delle opere collaterali e per minori ricavi delle Attività Televisive).

Di seguito si riporta la variazione dell'EBITDA rispetto al 30 settembre 2017.

(in milioni di euro) Progressivo al 30/09/2018 (2) Progressivo al 30/09/2017
Ricavi EBITDA % sui
ricavi
EBIT % sui
ricavi
Ricavi EBITDA % sui
ricavi
EBIT % sui
ricavi
Quotidiani Italia 331,7 52,8 15,9% 43,3 13,1% 277,3 56,0 20,2% 45,4 16,4%
Periodici Italia (1) 68,3 6,2 9,1% 5,3 7,8% 65,9 7,9 12,0% 7,0 10,6%
Pubblicità e Sport 220,4 31,1 14,1% 31,1 14,1% 229,8 19,8 8,6% 19,8 8,6%
Unidad Editorial 221,0 24,6 11,1% 19,5 8,8% 213,0 14,9 7,0% 1,3 0,6%
Altre attività Corporate (1) 16,2 (12,9) n.a. (21,9) n.a. 17,6 (14,3) n.a. (26,5) n.a.
Diverse ed elisioni (144,3) 0,0 n.a. 0,0 n.a. (145,9) 0,1 n.a. 0,1 n.a.
Consolidato 713,3 101,8 14,3% 77,3 10,8% 657,7 84,4 12,8% 47,1 7,2%

Di seguito si riepilogano ricavi, EBITDA ed EBIT al 30 settembre 2018 e al 30 settembre 2017 per aree di attività:

(1) I valori al 30 settembre 2017 dell'area Periodici Italia e di Altre attività Corporate sono stati modificati e resi omogenei con i valori al 30 settembre 2018 per effetto della riclassifica dei valori della società MyBeautyBox S.r.l. che nel corso del 2017 è stata spostata dall'area Altre attività Corporate a Periodici Italia.

(2) L'adozione del principio contabile IFRS 15 a partire dal 1° gennaio 2018 senza rideterminazione dei saldi al 30 settembre 2017, ha comportato nei primi nove mesi un incremento complessivo dei ricavi pari a 57,3 milioni, composto da maggiori ricavi di Quotidiani Italia per 55,1 milioni, di Periodici Italia per 6,5 milioni, di Unidad Editorial per 11,5 milioni e da un decremento di Pubblicità e Sport di 15,8 milioni.

Il costo del personale, pari a 196,7 milioni, presenta un incremento di 4,2 milioni rispetto al pari periodo 2017. Tale variazione include per 2,4 milioni oneri non ricorrenti sostenuti nei primi nove mesi del 2018 (0,2 milioni nel pari periodo 2017), escludendo i quali si evidenzierebbe un incremento complessivo di 2 milioni, prevalentemente dovuto al mancato ricorso nell'esercizio 2018 al regime di solidarietà (ammortizzatore sociale utilizzato in Italia per buona parte dei dipendenti nel corso dell'esercizio 2017). Tale andamento è stato solo in parte compensato dalla riduzione di organici medi pari a 84 unità in meno rispetto ai primi nove mesi 2017 di cui, in Italia -49 unità e in Spagna -29 unità. I dipendenti medi all'estero rappresentano, nei primi nove mesi del 2018, circa il 41% circa dell'organico medio del Gruppo.

L'organico medio complessivo dei primi nove mesi 2018 del Gruppo RCS è pari a 3.319 unità (3.403 unità al 30 settembre 2017), mentre l'organico puntuale passa da 3.338 unità del 30 settembre 2017 a 3.276 unità del 30 settembre 2018.

I proventi netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono pari a 1,6 milioni (0,4 milioni al 30 settembre 2017). Tali proventi sono riconducibili alle società partecipate del gruppo m-dis e al gruppo spagnolo Corporation Bermont. L'incremento di 1,2 milioni è prevalentemente riconducibile al gruppo m-dis .

Il risultato operativo è in miglioramento di 30,2 milioni attestandosi a 77,3 milioni e si confronta con il risultato operativo di 47,1 milioni relativo ai primi nove mesi del 2017. L'incremento riflette i fenomeni sopra descritti, cui si aggiunge l'effetto di minori ammortamenti per 12,8 milioni, di cui 10,6 milioni relativi alle immobilizzazioni immateriali in conseguenza sia del passaggio da vita utile definita a vita utile indefinita delle testate quotidiane Marca ed Expansion per 6,6 milioni, come già commentato nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018, sia dell'esaurirsi della vita utile di licenze software, sistemi editoriali e infrastrutture web dell'area Altre Attività Corporate. Si ricorda che ai fini della comparazione con i risultati dell'esercizio precedente l'impatto positivo del minor ammortamento delle testate Marca ed Expansion di 6,6 milioni è un effetto temporale che si azzererà sul totale annuo 2018 in concomitanza dell'ultimo trimestre. Il quarto trimestre 2017 aveva infatti beneficiato dell'impatto di tali minori ammortamenti.

I proventi e gli oneri finanziari, al 30 settembre 2018 risultano negativi per 13,7 milioni, evidenziando un miglioramento complessivo di 5,2 milioni rispetto al pari dato del 30 settembre 2017. Tale andamento è sostanzialmente riconducibile ai minori interessi maturati sull'indebitamento finanziario netto come conseguenza sia della riduzione dell'esposizione media sia del minor tasso applicato cui si aggiunge il minore effetto negativo dei derivati di copertura e minori spese bancarie. Tali miglioramenti sono in parte compensati dalla rilevazione di un onere di circa 2,5 milioni iscritto negli oneri finanziari, rilevato a seguito di un riesame approfondito, effettuato nell'ambito anche della prima applicazione del principio contabile IFRS 9, avente come oggetto le molteplici rinegoziazioni contrattuali relative al Finanziamento di originari 600 milioni (sottoscritto in data 14 giugno 2013 più volte rimodulato e in parte rimborsato). Le analisi svolte anche alla luce del nuovo principio contabile IFRS 9, tenuto conto dei fattori di natura quantitativa e qualitativa, hanno portato a qualificare gli effetti dell'ultima negoziazione contrattuale come un estinguishment (anziché come una modification).

Successivamente, in data 10 ottobre 2018, RCS MediaGroup S.p.A. ha sottoscritto con il Pool di Banche un Accordo Modificativo del Contratto di Finanziamento in essere, come meglio descritto nel paragrafo "Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre".

Le imposte sul reddito dei primi nove mesi del 2018 sono pari a 12,9 milioni e si confrontano con imposte al 30 settembre 2017 per 10,1 milioni. Al 30 settembre 2018 si riferiscono per 3 milioni all'IRAP e per 1,5 milioni allo stanziamento di imposte differite cui si aggiunge l'utilizzo di imposte anticipate per 8,4 milioni.

Il risultato netto di Gruppo dei primi nove mesi 2018 migliora di 32,3 milioni rispetto al pari periodo del 2017 passando da un risultato positivo pari a 19,8 milioni al 30 settembre 2017 ad un risultato positivo di 52,1 milioni al 30 settembre 2018 e riflette complessivamente gli andamenti sopra descritti, nonché il provento da Altri strumenti rappresentativi di capitale realizzato con la liquidazione delle quote in Emittenti Titoli S.p.A..

*****

Nel terzo trimestre 2018, l'EBITDA, è pari a 18,6 milioni, l'EBIT è pari a 11,5 milioni e il risultato netto è positivo per 6,8 milioni, in crescita rispettivamente di 3,2 milioni, 8,4 milioni e 10,9 milioni rispetto al terzo trimestre 2017. Si ricorda che RCS presenta un andamento stagionale delle attività che penalizza normalmente i risultati del primo e terzo trimestre dell'anno. Si evidenza, con riferimento, in particolare, alle attività destinate a continuare, che il risultato netto del terzo trimestre risulta positivo per la prima volta dal 2010.

Si riportano di seguito i principali dati economici del trimestre:

(in milioni di euro) 3° trimestre 2018 % 3° trimestre 2017 % Differenza Differenza
(1)
A B A-B %
Ricavi netti 209,7 100,0 186,0 100,0 23,7 12,7%
Ricavi editoriali 114,1 54,4 90,4 48,6 23,7 26,2%
Ricavi pubblicitari 74,9 35,7 71,9 38,7 3,0 4,2%
Ricavi diversi 20,7 9,9 23,7 12,7 (3,0) (12,7%)
EBITDA 18,6 8,9 15,4 8,3 3,2 20,8%
Risultato operativo (EBIT) 11,5 5,5 3,1 1,7 8,4 >100%
Risultato netto di periodo di Gruppo 6,8 3,2 (4,1) (2,2) 10,9 >100%

(1) L'adozione del principio contabile IFRS 15 a partire dal 1° gennaio 2018 senza rideterminazione dei saldi al 30 settembre 2017, ha comportato nel terzo trimestre 2018 un incremento complessivo dei ricavi pari a 25,4 milioni rispetto al terzo trimestre 2017 composto da maggiori ricavi editoriali per 26 milioni, minori ricavi pubblicitari per 0,4milioni e minori ricavi diversi per 0,2 milioni.

Stato patrimoniale consolidato riclassificato

30 settembre 2018 % 31 dicembre 2017 %
(in milioni di euro)
Immobilizzazioni Immateriali 375,6 85,3 383,9 83,7
Immobilizzazioni Materiali 67,2 15,3 73,8 16,1
Investimenti Immobiliari 20,3 4,6 20,7 4,5
Immobilizzazioni Finanziarie e Altre attività 163,5 37,2 171,4 37,4
Attivo Immobilizzato Netto 626,6 142,4 649,8 141,6
Rimanenze 22,1 5,0 15,9 3,5
Crediti commerciali 208,0 47,3 240,3 52,4
Debiti commerciali (226,4) (51,4) (236,3) (51,5)
Altre attività/passività (49,6) (11,3) (66,6) (14,5)
Capitale d'Esercizio (45,9) (10,4) (46,7) (10,2)
Fondi per rischi e oneri (46,4) (10,5) (50,4) (11,0)
Passività per imposte differite (56,9) (12,9) (55,4) (12,1)
Benefici relativi al personale (37,3) (8,5) (38,4) (8,4)
Capitale investito netto 440,1 100,0 458,9 100,0
Patrimonio netto 224,2 50,9 171,5 37,4
Debiti finanziari a medio lungo termine 176,6 40,1 235,8 51,4
Debiti finanziari a breve termine 49,8 11,3 67,0 14,6
Passività finanziarie correnti per strumenti derivati - - 1,0 0,2
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati 0,6 0,1 0,1 0,0
Disponibilità e crediti finanziari a breve termine (11,1) (2,5) (16,5) (3,6)
Indebitamento finanziario netto (1) 215,9 49,1 287,4 62,6
Totale fonti di finanziamento 440,1 100,0 458,9 100,0

(1) Per la definizione di Indebitamento finanziario netto si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" del presente Resoconto Intermedio di Gestione.

Il capitale investito netto è pari a 440,1 milioni e presenta un decremento netto di 18,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 originato da un decremento dell'attivo immobilizzato netto (-23,2 milioni), parzialmente compensato dall'incremento del capitale d'esercizio (+0,8 milioni) e dalla riduzione complessiva dei fondi (+3,6 milioni).

La diminuzione dell'attivo immobilizzato (-23,2 milioni) è ascrivibile al decremento delle immobilizzazioni e degli investimenti immobiliari (-15,3 milioni) per effetto degli ammortamenti (24,5 milioni), parzialmente compensato dagli investimenti effettuati nei primi nove mesi (+9,2 milioni). Nella variazione sono inoltre comprese minori immobilizzazioni finanziarie e altre attività per -7,9 milioni, principalmente riconducibile alla riduzione, in relazione al loro utilizzo, dei crediti per imposte anticipate (-7,3 milioni comprensivi degli effetti economici e patrimoniali).

Si ricorda che, nell'ambito delle valutazioni sulla vita utile delle immobilizzazioni effettuate a fine esercizio 2017, come ampiamente descritto nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2017, le testate quotidiane Marca ed Expansion sono passate da vita utile definita a vita utile indefinita con conseguente sospensione dei relativi ammortamenti.

Il capitale d'esercizio si presenta sostanzialmente stabile passando da -46,7 milioni al 31 dicembre 2017 a -45,9 milioni del 30 settembre 2018. La riduzione dei crediti commerciali (-32,3 milioni), compensa pressoché completamente gli incrementi delle altre componenti del capitale d'esercizio.

Il decremento dei fondi pari a 3,6 milioni è riconducibile per 4 milioni ai fondi rischi e deriva principalmente dall'utilizzo di accantonamenti effettuati negli esercizi precedenti in Italia e Spagna prevalentemente a fronte di oneri non ricorrenti.

Il patrimonio netto si incrementa rispetto al 31 dicembre 2017 di 52,7 milioni, per effetto del risultato netto di periodo (+52,1 milioni), cui si aggiunge la variazione positiva delle riserve da valutazione (+1,4 milioni). Di segno contrario è l'effetto dell'adozione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 9 (-0,8 milioni tenuto conto dell'effetto fiscale).

L'adozione del principio IFRS 9 ha comportato l'applicazione del nuovo modello di valutazione dei crediti basato sulle expected losses con conseguente incremento del fondo svalutazione crediti di 1,1 milioni (effetto fiscale pari a 0,3 milioni). L'adozione del principio contabile IFRS 15 in vigore a partire dal primo gennaio 2018, non ha determinato effetti sul patrimonio netto, avendo comportato unicamente una diversa rappresentazione dei ricavi e dei costi senza effetto sui margini.

L'indebitamento finanziario netto complessivo si attesta a 215,9 milioni (287,4 milioni al 31 dicembre 2017 e 335,1 milioni al 30 settembre 2017). Il deciso miglioramento pari a 71,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 è stato determinato dal significativo apporto della gestione tipica, positiva per 85,7 milioni. Tale effetto è stato compensato solo in parte dagli esborsi per gli investimenti tecnici sostenuti nel periodo (9,4 milioni), nonché quanto corrisposto a fronte di oneri netti non ricorrenti, contabilizzati, in via prevalente, negli esercizi precedenti (4,9 milioni).

In considerazione della generazione di cassa, a fine giugno RCS MediaGroup S.p.A., in aggiunta al rimborso della rata semestrale del finanziamento in scadenza di 11,6 milioni, ha effettuato anche un rimborso anticipato volontario di 30 milioni.

In tale contesto a inizio ottobre si è avviata una ri-negoziazione, con il Pool di Banche, del Contratto di Finanziamento del 4 agosto 2017, conclusasi con la firma, in data 10 ottobre 2018, dell'accordo modificativo commentato nel paragrafo "Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre".

Di seguito si espongono in dettaglio le sopra-commentate variazioni dell'indebitamento finanziario netto complessivo:

Fonte: Management Reporting

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Con riferimento al contratto di compravendita di RCS Libri S.p.A., descritto nelle Relazioni Finanziarie Annuali 2017 e 2016, e all'earn-out ivi previsto, si segnala che sono state attivate e sono tutt'ora in corso le procedure necessarie ad accertare la sussistenza (o meno) dei presupposti all'erogazione di tale earn-out e, in tal caso, alla sua determinazione, così come stabilito nel contratto di cessione.

FATTI DI RILIEVO DEL TERZO TRIMESTRE

  • In data 7 agosto 2018 RCS MediaGroup S.p.A. ha reso noto che, in data 6 agosto 2018, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha comunicato alla società la revoca dell'obbligo di diffusione di informazioni periodiche integrative con cadenza trimestrale ai sensi dell'art. 114 d.lgs. n.58/98 (c.d. "Obblighi Grey List"), in essere dal 27 maggio 2013. Pertanto a partire dal presente Resoconto Intermedio di Gestione non verrà più pubblicato il paragrafo "Integrazioni su richiesta Consob ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del d.lgs. 58/1998, del 27 maggio 2013".
  • In data 29 settembre 2018 RCS MediaGroup S.p.A. ha comunicato che, a seguito del decorso del termine di cui all'art. 2445 comma 3 del Codice Civile, è data esecuzione alla delibera dell'Assemblea straordinaria del 26 aprile 2018 (iscritta presso il Registro delle Imprese in data 30 maggio 2018) relativa alla riduzione del capitale sociale da Euro 411.327.595,83 a Euro 270.000.000,00. Di seguito viene rappresentata la composizione del capitale sociale a far data dal 29 settembre 2018, con evidenza del capitale sociale precedente.
Capitale Sociale attuale Capitale Sociale precedente
Euro n. azioni Valore
nominale
unitario
Euro n. azioni Valore
nominale
unitario
Totale
di cui:
270.000.000,00 521.864.957 Prive v. n. 411.327.595,83 521.864.957 Prive v. n.
Azioni
Ordinarie
521.864.957 Prive v. n. 521.864.957 Prive v. n.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL TERZO TRIMESTRE

In data 10 ottobre 2018, RCS MediaGroup S.p.A. ha sottoscritto con il Pool di Banche un Accordo Modificativo del Contratto di Finanziamento in essere.

I principali termini e condizioni dell'Accordo Modificativo sono:

  • la rimodulazione del Finanziamento con una riduzione della linea di credito Term amortizing da residui 166,3 milioni a 141,3 milioni ed un contestuale incremento della linea di credito Revolving da 100 milioni a 125 milioni;
  • estensione della durata del finanziamento di 12 mesi con conseguente posticipazione della data di scadenza finale dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023;
  • modifica del piano di ammortamento della linea di credito Term amortizing con un rimborso di euro 16,3 milioni al 31 dicembre 2018 e successivamente in dieci rate semestrali di euro 12,5 milioni ciascuna;
  • una riduzione dello spread tasso applicato ad entrambe le linee di credito a partire dal 10 ottobre 2018 ed a seguire, ri-determinato di volta in volta in relazione ad una margin grid determinata dal livello di Leverage Ratio (PFN/EBITDA), più favorevole rispetto a quella originaria;
  • con riferimento particolare alla linea Revolving: una riduzione della commissione di mancato utilizzo, l'eliminazione dell'impegno annuo di clean down, nonché l'introduzione di una commissione di utilizzo da applicarsi al solo superamento di alcuni livelli predefiniti di utilizzo.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PROSPETTIVE PER L'ANNO IN CORSO

In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con i principali mercati di riferimento in calo (con l'eccezione della pubblicità online), anche nei primi nove mesi 2018 il Gruppo ha realizzato un forte miglioramento dei risultati rispetto al periodo analogo dell'esercizio precedente e conseguito i propri obiettivi di margini e riduzione progressiva dell'indebitamento finanziario.

In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, per il mantenimento e lo sviluppo dei ricavi come per il continuo perseguimento dell'efficienza operativa, nonché dei positivi risultati dei primi nove mesi, in assenza di eventi al momento non prevedibili, il Gruppo conferma di considerare conseguibile nel 2018 una crescita dell'EBITDA e dei flussi di cassa della gestione corrente rispetto all'esercizio 2017, tali da consentire di ridurre l'indebitamento finanziario a fine 2018 al di sotto di 200 milioni di Euro.

L'evoluzione della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

Milano, 9 novembre 2018

Per il Consiglio di Amministrazione:

Il Presidente e Amministratore Delegato

Urbano Cairo

ATTESTAZIONE AI SENSI DELL'ART. 154 BIS COMMA 2 TUF

Il sottoscritto Roberto Bonalumi, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della società RCS MediaGroup S.p.A.,

DICHIARA

in conformità a quanto previsto dal comma 2 dell'art. 154-bis, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Milano, 9 novembre 2018

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Roberto Bonalumi

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