Quarterly Report • Nov 13, 2018
Quarterly Report
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| Principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo RCS MediaGroup 3 | |
|---|---|
| Indicatori alternativi di performance 4 | |
| Andamento del gruppo RCS al 30 settembre 2018 5 | |
| Fatti di rilievo del terzo trimestre 16 | |
| Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre 16 | |
| Evoluzione prevedibile della gestione e prospettive per l'anno in corso 17 | |
| Attestazione ai sensi dell'art. 154 bis comma 2 TUF 18 |
| 30 settembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 2018 | 2017 | Esercizio 2017 |
|
| DATI ECONOMICI | ||||
| Ricavi netti | 713,3 | 657,7 | 895,8 | |
| EBITDA (1) | 101,8 | 84,4 | 138,2 | |
| EBIT (1) | 77,3 | 47,1 | 95,6 | |
| Risultato prima delle imposte e degli interessi di terzi | 65,1 | 29,8 | 87,4 | |
| Imposte sul reddito | ( 12,9) | ( 10,1) | ( 16,5) | |
| Risultato attività destinate a continuare | 52,2 | 19,7 | 70,9 | |
| Risultato netto del periodo di Gruppo | 52,1 | 19,8 | 71,1 | |
| Risultato per azione base delle attività destinate a continuare (in euro) | 0,10 | 0,04 | 0,14 | |
| Risultato per azione diluito delle attività destinate a continuare (in euro) | 0,10 | 0,04 | 0,14 | |
| 30/09/2018 | 30/09/2017 31/12/2017 | |||
| DATI PATRIMONIALI | ||||
| Capitale investito netto | 440,1 | 454,7 | 458,9 | |
| Indebitamento finanziario netto (1) | 215,9 | 335,1 | 287,4 | |
| Patrimonio netto | 224,2 | 119,6 | 171,5 | |
| Dipendenti (numero medio) | 3.319 | 3.403 | 3.390 |
(1) Per le definizioni di EBITDA, EBIT ed Indebitamento finanziario netto si rinvia al successivo paragrafo "Indicatori alternativi di performance" del presente Resoconto Intermedio di Gestione.
Il presente Resoconto Intermedio di Gestione è stato predisposto secondo quanto indicato dall'art. 154-ter, comma 5 del Testo unico della Finanza ("TUF") e in conformità con il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2017. Pertanto, non sono adottate le disposizioni del principio contabile internazionale relativo all'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34 "Bilanci intermedi").
Rispetto alla Relazione Finanziaria Annuale 2017, il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2018 recepisce l'adozione dei nuovi principi contabili IFRS 15 e IFRS 9 entrati in vigore a partire dal primo gennaio 2018. Per entrambi detti principi la Società si è avvalsa della facoltà di non rideterminare i dati comparativi posti a confronto. In conformità con quanto disposto per tale opzione si evidenzia che:
Nella Relazione Finanziaria Annuale 2017 alla nota n.10 e nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018 alla nota n. 7 sono descritte le diverse casistiche interessate.
Il presente Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2018 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 9 novembre 2018.
Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo RCS, vengono di seguito presentati gli indicatori alternativi di performance già descritti nella Relazione Finanziaria Annuale 2017 e confermati in continuità nella Relazione Finanziaria Semestrale 2018 e nel presente Resoconto Intermedio di Gestione:
EBITDA: corrisponde al risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni. Comprende proventi ed oneri da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto in quanto le società collegate e joint ventures detenute sono considerate di natura operativa rispetto all'attività del Gruppo RCS. Tale indicatore è utilizzato dal Gruppo RCS come target per il controllo di gestione interno e nelle presentazioni esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta una unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo RCS e della società RCS MediaGroup S.p.A..
EBIT- Risultato Operativo: da intendersi come Risultato ante imposte, al lordo di "Oneri e Proventi Finanziari" e "Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie".
Posizione Finanziaria Netta (o indebitamento finanziario netto): rappresenta un valido indicatore della struttura finanziaria del Gruppo RCS. E' determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, nonché delle attività finanziarie correnti e non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati al 30 settembre 2018, al 30 settembre 2017 e al 31 dicembre 2017 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario del Gruppo RCS al 30 settembre 2018, al 30 settembre 2017 nonché al 31 dicembre 2017, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.
In Italia, nel terzo trimestre del 2018, secondo la stima preliminare fornita dall'ISTAT, non c'è stata crescita del PIL rispetto al trimestre precedente. Tale risultato implica un abbassamento del tasso di crescita tendenziale (12 mesi mobili) che passa allo 0,8%, dall'1,2% a fine secondo trimestre 2018 (Fonte: ISTAT).
L'economia spagnola ha mantenuto nel terzo trimestre 2018 un ritmo di crescita stabile; infatti, secondo la stima dell'Istituto di statistica nazionale (INE) il PIL nel periodo luglio-settembre si è incrementato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente con una percentuale di crescita analoga al secondo trimestre. Su base annua l'incremento si è attestato al +2,5% (Fonte: dati preliminari dell'Istituto di statistica nazionale - INE).
In questo contesto il Gruppo RCS realizza un EBITDA pari a 101,8 milioni evidenziando una crescita superiore al 20% rispetto al pari periodo del 2017. Con un risultato operativo ed un risultato netto rispettivamente pari a 77,3 milioni e 52,1 milioni, il Gruppo RCS ha realizzato una generazione di cassa nei primi nove mesi del 2018 di 71,5 milioni.
Di seguito si riportano i principali dati economici ed i relativi commenti.
| (in milioni di euro) | 30 settembre 2018 | % | 30 settembre 2017 | % | Differenza | Differenza |
|---|---|---|---|---|---|---|
| A | B | A-B | % | |||
| (3) | ||||||
| Ricavi netti | 713,3 | 100,0 | 657,7 | 100,0 | 55,6 | 8,5% |
| Ricavi editoriali | 326,6 | 45,8 | 263,2 | 40,0 | 63,4 | 24,1% |
| Ricavi pubblicitari | 281,0 | 39,4 | 284,4 | 43,2 | (3,4) | (1,2%) |
| Ricavi diversi (1) | 105,7 | 14,8 | 110,1 | 16,7 | (4,4) | (4,0%) |
| Costi operativi | (410,2) | (57,5) | (374,7) | (57,0) | (35,5) | (9,5%) |
| Costo del lavoro | (196,7) | (27,6) | (192,5) | (29,3) | (4,2) | (2,2%) |
| Accantonamenti per rischi | (4,1) | (0,6) | (3,9) | (0,6) | (0,2) | (5,1%) |
| Svalutazione Crediti | (2,1) | (0,3) | (2,6) | (0,4) | 0,5 | 19,2% |
| Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN | 1,6 | 0,2 | 0,4 | 0,1 | 1,2 | >100% |
| EBITDA (2) | 101,8 | 14,3 | 84,4 | 12,8 | 17,4 | 20,6% |
| Amm.immobilizzazioni immateriali | (15,3) | (2,1) | (25,9) | (3,9) | 10,6 | |
| Amm.immobilizzazioni materiali | (8,7) | (1,2) | (10,9) | (1,7) | 2,2 | |
| Amm.investimenti immobiliari | (0,5) | (0,1) | (0,5) | (0,1) | 0,0 | |
| Altre svalutazioni immobilizzazioni | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Risultato operativo (EBIT) (2) | 77,3 | 10,8 | 47,1 | 7,2 | 30,2 | |
| Proventi (oneri) finanziari | (13,7) | (1,9) | (18,9) | (2,9) | 5,2 | |
| Altri proventi (oneri) da attività/passività finanziarie | 1,5 | 0,2 | 1,6 | 0,2 | (0,1) | |
| Risultato prima delle imposte | 65,1 | 9,1 | 29,8 | 4,5 | 35,3 | |
| Imposte sul reddito | (12,9) | (1,8) | (10,1) | (1,5) | (2,8) | |
| Risultato attività destinate a continuare | 52,2 | 7,3 | 19,7 | 3,0 | 32,5 | |
| Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Risultato netto prima degli interessi di terzi | 52,2 | 7,3 | 19,7 | 3,0 | 32,5 | |
| (Utile) perdita netta di competenza di terzi | (0,1) | (0,0) | 0,1 | 0,0 | (0,2) | |
| Risultato netto di periodo di Gruppo | 52,1 | 7,3 | 19,8 | 3,0 | 32,3 |
(1) I ricavi diversi accolgono prevalentemente i ricavi per attività televisive, per l'organizzazione di eventi e manifestazioni, per attività di e-commerce, per attività di vendita di liste clienti e di cofanetti, nonché in Spagna per le attività di scommesse.
(2) Per le definizioni di EBITDA ed EBIT si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" del presente Resoconto Intermedio di Gestione.
(3) L'adozione del principio contabile IFRS 15 a partire dal 1° gennaio 2018 senza rideterminazione dei saldi al 30 settembre 2017, ha comportato nei primi nove mesi del 2018 un incremento complessivo dei ricavi netti pari a 57,3 milioni, composto da maggiori ricavi editoriali per 75,9 milioni, minori ricavi pubblicitari per 8,1 milioni e minori ricavi diversi per 10,5 milioni. L'adozione del principio contabile IFRS 9 non ha comportato effetti rilevanti nel conto economico dei primi nove mesi del 2018.
In Italia il mercato pubblicitario alla fine dei primi nove mesi 2018 risulta invariato rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Per il mezzo stampa si registra un calo complessivo del 7,3%, con i quotidiani in flessione del 6,2%, caratterizzati dall'andamento negativo della commerciale nazionale (-4,3% rispetto al pari periodo 2017), e i periodici in calo dell'8,9%. In controtendenza la pubblicità su radio cresce del 5,5% e il comparto online del 4,0% rispetto allo stesso periodo del 2017 (Fonte: Nielsen).
In Spagna al 30 settembre 2018 il mercato della raccolta pubblicitaria lorda segna un incremento dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2017 (Fonte: i2p, Arce Media). Il mercato dei quotidiani evidenzia un calo del 6,6%, le riviste cedono il 7,9% ed i supplementi registrano un calo dell'11,4% rispetto al pari periodo del 2017. Molto positiva la performance nel segmento internet (escluse le social media) che traina il mercato e registra un incremento dell'11% (Fonte: i2p, Arce Media).
Sul fronte diffusionale in Italia continua, anche nei primi nove mesi del 2018, la tendenza non favorevole del mercato dei prodotti cartacei.
I quotidiani di informazione generale registrano nei primi nove mesi del 2018 una contrazione delle diffusioni cartacee dell'8,7%, rispetto al corrispondente periodo 2017. Includendo anche le copie digitali la flessione del mercato si attesta al 5,7% (Fonte: ADS gennaio-settembre 2018). I quotidiani sportivi segnano nei primi nove mesi del 2018 una contrazione dell'11,2% rispetto al corrispondente periodo del 2017. Includendo anche le copie digitali la flessione del mercato risulta pari al 10,9% (Fonte: dati ADS gennaio-settembre 2018).
In Spagna nei primi nove mesi del 2018 l'andamento delle vendite sul mercato dei quotidiani cartacei è risultato in flessione rispetto al pari periodo 2017. I dati progressivi sulle diffusioni a settembre (Fonte: OJD) sul mercato spagnolo dei quotidiani di informazione generale presentano una contrazione complessiva del 10,1%. I quotidiani economici registrano una flessione pari al 3,9%. Lo stesso andamento si registra per il segmento dei quotidiani sportivi, con un decremento delle diffusioni del 10,8%.
Di seguito si riporta la variazione dei ricavi rispetto al 30 settembre 2017:
Si ricorda che il presente Resoconto Intermedio al 30 settembre 2018 recepisce l'adozione del nuovo principio contabile IFRS 15, entrato in vigore a partire dal primo gennaio 2018. I valori economici del 2018 non sono pertanto immediatamente confrontabili con i corrispondenti valori del periodo analogo dell'esercizio precedente. In particolare, ove non si fosse applicato tale nuovo principio contabile, i ricavi dei primi nove mesi 2018 sarebbero stati pari a complessivi 656 milioni, riconducibili a ricavi editoriali per 250,7 milioni, ricavi pubblicitari per 289,1 milioni e ricavi diversi per 116,2 milioni.
I ricavi netti consolidati di Gruppo al 30 settembre 2018 si attestano a 713,3 milioni. Escludendo dal confronto con i dati dei primi nove mesi 2017 gli effetti derivanti dall'adozione del nuovo principio contabile IFRS 15 (+57,3 milioni) si evidenzierebbe, su base omogenea e nel complesso, una sostanziale stabilità dei ricavi rispetto al pari periodo 2017.
In particolare i ricavi digitali, ammontano a circa 112,2 milioni, segnando una crescita di circa il 15,9% rispetto al pari periodo del 2017, con una percentuale di incidenza sui ricavi complessivi del 15,7%.
| (in milioni di euro) | Ricavi Editoriali | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Progressivo al 30/09/2018 |
Progressivo al 30/09/2017 |
Delta Progressivo |
Delta % | ||||
| Quotidiani Italia | 214,9 | 162,4 | 52,5 | 32,3% | |||
| Periodici Italia | 27,3 | 21,1 | 6,2 | 29,4% | |||
| Unidad Editorial | 86,4 | 80,4 | 6,0 | 7,5% | |||
| Altre attività Corporate | 0,0 | 0,1 | (0,1) | n.a. | |||
| Diverse ed elisioni | (2,0) | (0,8) | (1,2) | n.a. | |||
| Totale Ricavi Editoriali (1) | 326,6 | 263,2 | 63,4 | 24,1% |
Di seguito si riportano i ricavi editoriali suddivisi per aree di attività:
(1) I ricavi editoriali delle opere collaterali al 30 settembre 2018, sono pari a 39,4 milioni (escludendo l'effetto dell'adozione dell'IFRS 15) e si riferiscono per 35,2 milioni a Quotidiani Italia, per 2,2 milioni a Unidad Editorial e per 2 milioni a Periodici Italia. Al 30 settembre 2017 erano pari a 39,8 milioni e si riferivano per 34,4 milioni a Quotidiani Italia, per 3,2 milioni a Unidad Editorial e per 2,2 milioni a Periodici Italia.
I ricavi editoriali sono pari a 326,6 milioni e si confrontano con ricavi editoriali dei primi nove mesi 2017 pari a 263,2 milioni (+63,4 milioni). Escludendo i già citati effetti dell'adozione dell'IFRS 15 (+75,9 milioni) si evidenzierebbe un decremento complessivo di 12,5 milioni.
La sopracitata diminuzione analizzata su basi omogenee è sostanzialmente attribuibile ai seguenti fenomeni:
La flessione dei ricavi editoriali di Quotidiani Italia di 3,9 milioni (-2,4% sui ricavi dei primi nove mesi 2017), prevalentemente dovuta al calo delle diffusioni cartacee e solo in parte compensato dall'andamento dei ricavi di opere collaterali (+0,8 milioni). Pur in presenza di un andamento di mercato penalizzante, entrambi i quotidiani rafforzano a settembre 2018 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: dati ADS gennaio-settembre 2018). Le diffusioni edicola (canali previsti dalla legge) delle testate Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, in flessione rispettivamente del -2,5% e del -6,6% rispetto ai primi nove mesi del 2017, si confrontano con una contrazione del mercato di riferimento rispettivamente pari a -7,5% e -10,8% (Fonte: ADS gennaio-settembre 2018). Nei primi nove mesi del 2018 le copie medie diffuse complessive del Corriere della Sera si attestano a 290 mila copie, includendo le copie medie digitali, mentre le copie medie diffuse de La Gazzetta dello Sport sono pari a 173 mila copie, includendo le copie medie digitali (Fonte: Interna). I principali indicatori di performance digitali evidenziano nei primi nove mesi del 2018 browser unici medi mensili del sito corriere.it pari a 49,5 milioni (+6,7% rispetto al pari periodo 2017; fonte Adobe Analytics); inoltre nel mese di settembre 2018 il sito ha raggiunto 2,5 milioni di utenti unici medi giornalieri. (Fonte: Audiweb 2.0). Anche i browser unici medi mensili della versione mobile del sito, Corriere Mobile, hanno registrato una decisa crescita pari al +24,4% rispetto ai primi nove mesi del 2017, raggiungendo i 30,3 milioni (Fonte: Adobe Analytics).
Per quanto riguarda le offerte digitali a pagamento, gli abbonati Totali Paganti attivi si confermano in crescita a fine settembre (+29% rispetto al pari periodo 2017) con circa 105 mila abbonati tra digital edition membership e m-site (Fonte: Interna). A settembre la Customer Base totale attiva per il Corriere della Sera è risultata pari a 133 mila abbonati.
Il sito gazzetta.it ha registrato nei primi nove mesi del 2018 browser unici medi mensili pari a 35,8 milioni (+ 25,8% rispetto ai primi nove mesi del 2017 - fonte Adobe Analitycs); inoltre nel mese di settembre 2018 il sito ha raggiunto 1,8 milioni di utenti unici medi giorno (Fonte: Audiweb 2.0). Gazzetta Mobile ha raggiunto 23,6 milioni di browser unici medi mensili, crescendo del 62,2% rispetto ai primi nove mesi del 2017 (Fonte: Adobe Analitycs).
Il decremento dei ricavi editoriali di Unidad Editorial rispetto ai primi nove mesi del 2017, pari a -8,4 milioni. Alla variazione hanno concorso la contrazione delle diffusioni ancora penalizzate dal trend sfavorevole evidenziato dai principali mercati cartacei di riferimento e i minori ricavi dei prodotti collaterali (-1 milione) anche a seguito della scelta di focalizzarsi sulle opere a maggiore redditività. La diffusione media giornaliera di El Mundo nei primi nove mesi del 2018 si attesta complessivamente a 112 mila copie (incluse le copie digitali), evidenziando una flessione del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2017. Secondo la rilevazione OJD del mercato di diffusione totale cartaceo (settembre 2018), El Mundo in edicola, si conferma seconda testata generalista a livello nazionale.
Le diffusioni del quotidiano sportivo Marca (diffusione media giornaliera di circa 122 mila copie comprese le copie digitali) evidenziano una flessione dell'11,4% rispetto ai primi nove mesi del 2017. I dati OJD (diffusione totale cartacea) al 30 settembre 2018 confermano la leadership di Marca.
Al 30 settembre 2018 Expansión registra una diffusione media giornaliera di circa 35 mila copie, comprese le copie digitali, in decremento del 2,9% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente. Anche per Expansión, i dati OJD (diffusione totale cartacea) relativi ai primi nove mesi 2018 confermano la leadership indiscussa del quotidiano con un andamento migliore del mercato per copie vendute in edicola.
Nell'ambito delle attività online i browser unici medi mensili (Fonte: Omniture) di elmundo.es hanno raggiunto al 30 settembre 2018 i 55,2 milioni (+16,2% rispetto ai dati dello stesso periodo del 2017) ed i browser unici medi settimanali (lun.- dom.) sono stati pari a 4 milioni (+18,6% rispetto ai primi nove mesi del 2017). A fine settembre 2018 marca.com raggiunge i 58,3 milioni di browser unici medi mensili (+31,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) ed i browser unici medi settimanali (lun.- dom.) sono stati pari a 5,6 milioni in crescita del 19,8% rispetto ai primi nove mesi del 2017. Il nuovo portale Marca Claro, lanciato in Colombia in gennaio e successivamente anche in Argentina, ha permesso di registrare un'importante crescita del traffico in America Latina (+59%) attestandosi a circa 18 milioni di utenti unici medi mensili. I browser unici medi mensili di expansión.com si sono attestati nei primi nove mesi del 2018 a 9,9 milioni, con un calo del 3,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed i browser unici medi settimanali (lun.- dom.) sono stati pari a 0,6 milioni (-8% rispetto al pari periodo del 2017). In tutti e tre i siti si evidenzia l'importante crescita degli accessi ai siti attraverso dispositivi mobile.
La sostanziale stabilità dei ricavi editoriali di Periodici Italia (-0,2 milioni come conseguenza dei minori ricavi di prodotti collaterali). L'andamento dei ricavi di periodici infanzia e degli altri brand si mantiene pertanto sostanzialmente in linea con i ricavi del pari periodo del 2017. Si segnala il buon andamento del sito IoDonna.it con 2,3 milioni di browser unici medi rispetto ai 2,1 milioni dei primi nove mesi del 2017 (+11%) e del sito Oggi.it con browser unici medi mensili in crescita del 32% fino a raggiungere i 4,3 milioni nei primi nove mesi del 2018 (3,3 milioni nel pari periodo 2017). Anche il network Quimmamme.it con oltre 1,2 milioni di utenti unici medi nei primi tre trimestri 2018 evidenzia una crescita del 23% rispetto allo stesso periodo 2017 (Fonte: Adobe SiteCatalyst).
| (in milioni di euro) | Ricavi Pubblicitari | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Progressivo al 30/09/2018 |
Progressivo al 30/09/2017 |
Delta Progressivo |
Delta % | ||||
| Quotidiani Italia | 105,6 | 103,5 | 2,1 | 2,0% | |||
| Periodici Italia (1) | 31,3 | 33,4 | (2,1) | (6,3%) | |||
| Pubblicità e Sport | 175,2 | 182,2 | (7,0) | (3,8%) | |||
| Unidad Editorial | 94,8 | 91,6 | 3,2 | 3,5% | |||
| Altre attività Corporate (1) | 0,0 | 0,0 | 0,0 | n.a. | |||
| Diverse ed elisioni | (125,9) | (126,3) | 0,4 | (0,3%) | |||
| Totale Ricavi Pubblicitari (2) | 281,0 | 284,4 | (3,4) | (1,2%) |
Di seguito si riportano i ricavi pubblicitari suddivisi per aree di attività:
(1) I valori al 30 settembre 2017 dell'area Periodici Italia e di Altre attività Corporate sono stati modificati e resi omogenei con i valori al 30 settembre 2018 per effetto della riclassifica dei ricavi pubblicitari della società MyBeautyBox S.r.l. che nel corso del 2017 è stata aggregata dall'area Altre attività Corporate a Periodici Italia.
(2) I ricavi pubblicitari delle opere collaterali nei periodi sopra a confronto sono sostanzialmente pari a zero.
L'ammontare totale dei ricavi pubblicitari, pari a 281 milioni, si confronta con i 284,4 milioni dei primi nove mesi del 2017 (-3,4 milioni). Escludendo gli effetti dell'adozione dell'IFRS 15 (-8,1 milioni) i ricavi pubblicitari si incrementerebbero di +4,7 milioni, evidenziando una crescita pari a circa l'1,7% rispetto al 30 settembre 2017, performance decisamente migliore dell'andamento dei mercati di riferimento in Italia e Spagna, in particolare per l'effetto trainante di Unidad Editorial e Quotidiani Italia. In Italia l'andamento dei ricavi pubblicitari lordi del Gruppo RCS nei primi nove mesi del 2018 ha registrato una crescita dell'1,3% su base omogenea rispetto al pari periodo dell'anno precedente. Si segnala anche per i ricavi pubblicitari l'effetto trainante della crescita dei ricavi digitali che raggiungono al 30 settembre 2018 gli 86 milioni (+18,1% rispetto al pari periodo del 2017). Si evidenzia che gli ultimi dati ufficiali dei mercati di riferimento mostrano per i ricavi online in Italia un incremento nei primi nove mesi 2018 pari al 4,0% (Fonte: Nielsen gennaio-settembre 2018) e in Spagna una crescita nei primi nove mesi 2018 pari all'11% (Fonte: i2p, Arce Media gennaiosettembre 2018).
Di seguito si riportano i ricavi diversi suddivisi per aree di attività:
| (in milioni di euro) | Ricavi Diversi | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Progressivo al 30/09/2018 |
Progressivo al 30/09/2017 |
Delta Progressivo |
Delta % | |||
| Quotidiani Italia | 11,2 | 11,4 | (0,2) | (1,8%) | ||
| Periodici Italia (1) | 9,7 | 11,4 | (1,7) | (14,9%) | ||
| Pubblicità e Sport | 45,2 | 47,6 | (2,4) | (5,0%) | ||
| Unidad Editorial | 39,8 | 41,0 | (1,2) | (2,9%) | ||
| Altre attività Corporate (1) | 16,2 | 17,5 | (1,3) | (7,4%) | ||
| Diverse ed elisioni | (16,4) | (18,8) | 2,4 | (12,8%) | ||
| Totale Ricavi Diversi (2) | 105,7 | 110,1 | (4,4) | (4,0%) |
(1) I valori al 30 settembre 2017 dell'area Periodici Italia e di Altre attività Corporate sono stati modificati e resi omogenei con i valori al 30 settembre 2018 per effetto della aggregazione dei ricavi diversi della società MyBeautyBox S.r.l. dall'area Altre attività Corporate a Periodici Italia avvenuta nel corso del 2017.
(2) I ricavi diversi delle opere collaterali al 30 settembre 2018 sono pari a 2 milioni e si riferiscono per 1,9 milioni a Quotidiani Italia, per 0,1 milioni a Unidad Editorial. Al 30 settembre 2017 erano pari a 0,9 milioni e si riferivano per 0,7 milioni a Quotidiani Italia e per 0,2 milioni a Unidad Editorial.
L'ammontare totale dei ricavi diversi è pari a 105,7 milioni e si confronta con i 110,1 milioni dei primi nove mesi 2017 (-4,4 milioni).
Escludendo gli effetti dovuti all'adozione dell'IFRS 15 (-10,5 milioni) si originerebbe un incremento di 6,1 milioni (+ 5,5%), prevalentemente dovuto all'effetto trainante dei maggiori ricavi di Eventi Sportivi.
E' proseguita anche nel 2018 l'attività di arricchimento e potenziamento dell'offerta dei prodotti editoriali del Gruppo RCS sia sul canale digitale sia su quello tradizionale.
In Italia, con riferimento al Corriere della Sera:
il 17 settembre è stato presentato COOK, il nuovo dorso mensile del Corriere della Sera dedicato al mondo della cucina e del cibo dove questi argomenti vengono trattati in un modo nuovo, attraverso immagini inedite, reportage fotografici e narratori d'eccezione;
sempre nel mese di settembre il settimanale femminile Io Donna è stato rinnovato nei contenuti presentandosi con un formato più grande e una migliore carta per valorizzare sempre più le immagini e l'impianto grafico;
Tra gli eventi organizzati nel terzo trimestre, a sostegno della testata Corriere della Sera, si evidenzia il Tempo delle Donne, festa/festival giunta a Milano alla sua quinta edizione, manifestazione sviluppata partendo da un'idea de La27esimaOra, con la collaborazione di Io Donna, Fondazione Corriere della Sera e ValoreD. L'avvenimento si è articolato in oltre 100 eventi caratterizzati da un palinsesto ricco di spettacoli, incontri, inchieste, laboratori, interviste, performance ed installazioni.
E' stato inoltre realizzato un evento speciale per festeggiare il primo anno di attività di Buone Notizie – L'impresa del bene, settimanale del Corriere della Sera i cui risultati conseguiti sono stati superiori alle aspettative. L'evento è stato affiancato dall'edizione di un numero esclusivo del settimanale stesso, dedicato al tema Le Economie della fiducia.
Per quel che concerne La Gazzetta dello Sport:
A partire dal primo luglio, ogni domenica, è stato pubblicato il supplemento estivo gratuito Fuorigioco in abbinata al quotidiano. Il settimanale focalizzato sull'ambiente sportivo, i suoi miti e le sue celebrità, inizialmente era pianificato in uscita per i soli mesi estivi. In considerazione del successo ottenuto presso i lettori, si è deciso di proseguire nelle pubblicazioni.
In Spagna:
nello stesso mese di luglio è stata lanciata una nuova rivista di cruciverba Masterpasatiempos in un formato innovativo, per il mercato spagnolo, arricchito dalla presenza al suo interno di fumetti.
Si segnala inoltre l'esordio in edicola a partire da ottobre del nuovo ViviMilano, il settimanale del Corriere della Sera dedicato alla città di Milano. Il restyling oltre a rendere il prodotto sempre più accattivante ha reso l'informazione ancor più fruibile da parte dei lettori riconfermando il settimanale come punto di riferimento per gli abitanti della metropoli meneghina e non solo.
Dall'11 al 14 ottobre La Gazzetta dello Sport e la Regione Trentino, con il patrocinio del Coni e del Comitato italiano paraolimpico hanno organizzato a Trento Il Festival dello Sport che ha messo in scena più di 130 eventi in 15 diverse location e che ha totalizzato 50 mila presenze con oltre 500 giornalisti accreditati. Il Festival si è posto l'obiettivo di realizzare un'inchiesta giornalistica dal vivo, un racconto corale sul tema "Il record", su come lo si costruisce, conquista e difende.
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L'EBITDA dei primi nove mesi 2018 segna un miglioramento di 17,4 milioni rispetto agli 84,4 milioni dei primi nove mesi del 2017 attestandosi a 101,8 milioni.
L'andamento è dovuto ai risultati positivi derivanti da un lato dall'attività di sviluppo dei contenuti editoriali, dal continuo arricchimento dell'offerta e dalla valorizzazione del portafoglio degli eventi sportivi, e dall'altro dall'attenzione ai costi in generale e dal continuo impegno nel perseguimento dell'efficienza, che ha permesso di ottenere, nei primi nove mesi del 2018 ulteriori benefici, relativi ai costi operativi, pari a 17,7 milioni, di cui 7,9 milioni in Italia e 9,8 milioni in Spagna rispetto al 2017.
Si segnala inoltre che nei primi nove mesi del 2018 l'effetto netto complessivo dei proventi e oneri non ricorrenti risulta sostanzialmente pari a zero (-0,1 milioni), in quanto i proventi non ricorrenti dell'area Pubblicità e Sport (+2,6 milioni) sono sostanzialmente compensati dagli oneri non ricorrenti delle restanti aree di business. Al 30 settembre 2017 proventi e oneri non ricorrenti netti ammontavano a -0,9 milioni.
Si precisa che l'adozione del nuovo principio contabile IFRS 15 non ha comportato effetti sull'EBITDA e l'adozione del principio contabile IFRS 9 ha generato effetti immateriali. Si segnala, per contro, che la riclassifica dei ricavi conseguenti all'introduzione dell'IFRS 15 ha determinato una variazione dell'EBITDA margin dal 15,5% ante applicazione IFRS 15 (che si confronta con un 12,8% del pari periodo 2017), al 14,3% post applicazione IFRS 15.
Il miglioramento dell'EBITDA risulta pari a 17,4 milioni, ed è principalmente riconducibile per 9,7 milioni al miglioramento dell'EBITDA di Unidad Editorial (trainato anche dai maggiori ricavi digitali), per 11,3 milioni alla migliore performance dell'area Pubblicità e Sport, anche per l'incremento delle attività legate agli eventi sportivi e a proventi non ricorrenti per 2,6 milioni, nonché per 1,3 milioni dal contributo positivo delle Altre Attività Corporate. Tali incrementi sono parzialmente compensati dalla leggera flessione registrata dall'EBITDA delle altre aree di attività (per effetto principalmente di una riduzione dei margini di redditività delle opere collaterali e per minori ricavi delle Attività Televisive).
Di seguito si riporta la variazione dell'EBITDA rispetto al 30 settembre 2017.
| (in milioni di euro) | Progressivo al 30/09/2018 (2) | Progressivo al 30/09/2017 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi EBITDA | % sui ricavi |
EBIT | % sui ricavi |
Ricavi | EBITDA | % sui ricavi |
EBIT | % sui ricavi |
||
| Quotidiani Italia | 331,7 | 52,8 | 15,9% | 43,3 | 13,1% | 277,3 | 56,0 | 20,2% | 45,4 | 16,4% |
| Periodici Italia (1) | 68,3 | 6,2 | 9,1% | 5,3 | 7,8% | 65,9 | 7,9 | 12,0% | 7,0 | 10,6% |
| Pubblicità e Sport | 220,4 | 31,1 | 14,1% | 31,1 | 14,1% | 229,8 | 19,8 | 8,6% | 19,8 | 8,6% |
| Unidad Editorial | 221,0 | 24,6 | 11,1% | 19,5 | 8,8% | 213,0 | 14,9 | 7,0% | 1,3 | 0,6% |
| Altre attività Corporate (1) | 16,2 | (12,9) | n.a. | (21,9) | n.a. | 17,6 | (14,3) | n.a. | (26,5) | n.a. |
| Diverse ed elisioni | (144,3) | 0,0 | n.a. | 0,0 | n.a. | (145,9) | 0,1 | n.a. | 0,1 | n.a. |
| Consolidato | 713,3 | 101,8 | 14,3% | 77,3 | 10,8% | 657,7 | 84,4 | 12,8% | 47,1 | 7,2% |
Di seguito si riepilogano ricavi, EBITDA ed EBIT al 30 settembre 2018 e al 30 settembre 2017 per aree di attività:
(1) I valori al 30 settembre 2017 dell'area Periodici Italia e di Altre attività Corporate sono stati modificati e resi omogenei con i valori al 30 settembre 2018 per effetto della riclassifica dei valori della società MyBeautyBox S.r.l. che nel corso del 2017 è stata spostata dall'area Altre attività Corporate a Periodici Italia.
(2) L'adozione del principio contabile IFRS 15 a partire dal 1° gennaio 2018 senza rideterminazione dei saldi al 30 settembre 2017, ha comportato nei primi nove mesi un incremento complessivo dei ricavi pari a 57,3 milioni, composto da maggiori ricavi di Quotidiani Italia per 55,1 milioni, di Periodici Italia per 6,5 milioni, di Unidad Editorial per 11,5 milioni e da un decremento di Pubblicità e Sport di 15,8 milioni.
Il costo del personale, pari a 196,7 milioni, presenta un incremento di 4,2 milioni rispetto al pari periodo 2017. Tale variazione include per 2,4 milioni oneri non ricorrenti sostenuti nei primi nove mesi del 2018 (0,2 milioni nel pari periodo 2017), escludendo i quali si evidenzierebbe un incremento complessivo di 2 milioni, prevalentemente dovuto al mancato ricorso nell'esercizio 2018 al regime di solidarietà (ammortizzatore sociale utilizzato in Italia per buona parte dei dipendenti nel corso dell'esercizio 2017). Tale andamento è stato solo in parte compensato dalla riduzione di organici medi pari a 84 unità in meno rispetto ai primi nove mesi 2017 di cui, in Italia -49 unità e in Spagna -29 unità. I dipendenti medi all'estero rappresentano, nei primi nove mesi del 2018, circa il 41% circa dell'organico medio del Gruppo.
L'organico medio complessivo dei primi nove mesi 2018 del Gruppo RCS è pari a 3.319 unità (3.403 unità al 30 settembre 2017), mentre l'organico puntuale passa da 3.338 unità del 30 settembre 2017 a 3.276 unità del 30 settembre 2018.
I proventi netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono pari a 1,6 milioni (0,4 milioni al 30 settembre 2017). Tali proventi sono riconducibili alle società partecipate del gruppo m-dis e al gruppo spagnolo Corporation Bermont. L'incremento di 1,2 milioni è prevalentemente riconducibile al gruppo m-dis .
Il risultato operativo è in miglioramento di 30,2 milioni attestandosi a 77,3 milioni e si confronta con il risultato operativo di 47,1 milioni relativo ai primi nove mesi del 2017. L'incremento riflette i fenomeni sopra descritti, cui si aggiunge l'effetto di minori ammortamenti per 12,8 milioni, di cui 10,6 milioni relativi alle immobilizzazioni immateriali in conseguenza sia del passaggio da vita utile definita a vita utile indefinita delle testate quotidiane Marca ed Expansion per 6,6 milioni, come già commentato nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018, sia dell'esaurirsi della vita utile di licenze software, sistemi editoriali e infrastrutture web dell'area Altre Attività Corporate. Si ricorda che ai fini della comparazione con i risultati dell'esercizio precedente l'impatto positivo del minor ammortamento delle testate Marca ed Expansion di 6,6 milioni è un effetto temporale che si azzererà sul totale annuo 2018 in concomitanza dell'ultimo trimestre. Il quarto trimestre 2017 aveva infatti beneficiato dell'impatto di tali minori ammortamenti.
I proventi e gli oneri finanziari, al 30 settembre 2018 risultano negativi per 13,7 milioni, evidenziando un miglioramento complessivo di 5,2 milioni rispetto al pari dato del 30 settembre 2017. Tale andamento è sostanzialmente riconducibile ai minori interessi maturati sull'indebitamento finanziario netto come conseguenza sia della riduzione dell'esposizione media sia del minor tasso applicato cui si aggiunge il minore effetto negativo dei derivati di copertura e minori spese bancarie. Tali miglioramenti sono in parte compensati dalla rilevazione di un onere di circa 2,5 milioni iscritto negli oneri finanziari, rilevato a seguito di un riesame approfondito, effettuato nell'ambito anche della prima applicazione del principio contabile IFRS 9, avente come oggetto le molteplici rinegoziazioni contrattuali relative al Finanziamento di originari 600 milioni (sottoscritto in data 14 giugno 2013 più volte rimodulato e in parte rimborsato). Le analisi svolte anche alla luce del nuovo principio contabile IFRS 9, tenuto conto dei fattori di natura quantitativa e qualitativa, hanno portato a qualificare gli effetti dell'ultima negoziazione contrattuale come un estinguishment (anziché come una modification).
Successivamente, in data 10 ottobre 2018, RCS MediaGroup S.p.A. ha sottoscritto con il Pool di Banche un Accordo Modificativo del Contratto di Finanziamento in essere, come meglio descritto nel paragrafo "Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre".
Le imposte sul reddito dei primi nove mesi del 2018 sono pari a 12,9 milioni e si confrontano con imposte al 30 settembre 2017 per 10,1 milioni. Al 30 settembre 2018 si riferiscono per 3 milioni all'IRAP e per 1,5 milioni allo stanziamento di imposte differite cui si aggiunge l'utilizzo di imposte anticipate per 8,4 milioni.
Il risultato netto di Gruppo dei primi nove mesi 2018 migliora di 32,3 milioni rispetto al pari periodo del 2017 passando da un risultato positivo pari a 19,8 milioni al 30 settembre 2017 ad un risultato positivo di 52,1 milioni al 30 settembre 2018 e riflette complessivamente gli andamenti sopra descritti, nonché il provento da Altri strumenti rappresentativi di capitale realizzato con la liquidazione delle quote in Emittenti Titoli S.p.A..
Nel terzo trimestre 2018, l'EBITDA, è pari a 18,6 milioni, l'EBIT è pari a 11,5 milioni e il risultato netto è positivo per 6,8 milioni, in crescita rispettivamente di 3,2 milioni, 8,4 milioni e 10,9 milioni rispetto al terzo trimestre 2017. Si ricorda che RCS presenta un andamento stagionale delle attività che penalizza normalmente i risultati del primo e terzo trimestre dell'anno. Si evidenza, con riferimento, in particolare, alle attività destinate a continuare, che il risultato netto del terzo trimestre risulta positivo per la prima volta dal 2010.
Si riportano di seguito i principali dati economici del trimestre:
| (in milioni di euro) | 3° trimestre 2018 | % | 3° trimestre 2017 | % | Differenza | Differenza |
|---|---|---|---|---|---|---|
| (1) | ||||||
| A | B | A-B | % | |||
| Ricavi netti | 209,7 | 100,0 | 186,0 | 100,0 | 23,7 | 12,7% |
| Ricavi editoriali | 114,1 | 54,4 | 90,4 | 48,6 | 23,7 | 26,2% |
| Ricavi pubblicitari | 74,9 | 35,7 | 71,9 | 38,7 | 3,0 | 4,2% |
| Ricavi diversi | 20,7 | 9,9 | 23,7 | 12,7 | (3,0) | (12,7%) |
| EBITDA | 18,6 | 8,9 | 15,4 | 8,3 | 3,2 | 20,8% |
| Risultato operativo (EBIT) | 11,5 | 5,5 | 3,1 | 1,7 | 8,4 | >100% |
| Risultato netto di periodo di Gruppo | 6,8 | 3,2 | (4,1) | (2,2) | 10,9 | >100% |
(1) L'adozione del principio contabile IFRS 15 a partire dal 1° gennaio 2018 senza rideterminazione dei saldi al 30 settembre 2017, ha comportato nel terzo trimestre 2018 un incremento complessivo dei ricavi pari a 25,4 milioni rispetto al terzo trimestre 2017 composto da maggiori ricavi editoriali per 26 milioni, minori ricavi pubblicitari per 0,4milioni e minori ricavi diversi per 0,2 milioni.
| 30 settembre 2018 | % | 31 dicembre 2017 | % | |
|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | ||||
| Immobilizzazioni Immateriali | 375,6 | 85,3 | 383,9 | 83,7 |
| Immobilizzazioni Materiali | 67,2 | 15,3 | 73,8 | 16,1 |
| Investimenti Immobiliari | 20,3 | 4,6 | 20,7 | 4,5 |
| Immobilizzazioni Finanziarie e Altre attività | 163,5 | 37,2 | 171,4 | 37,4 |
| Attivo Immobilizzato Netto | 626,6 | 142,4 | 649,8 | 141,6 |
| Rimanenze | 22,1 | 5,0 | 15,9 | 3,5 |
| Crediti commerciali | 208,0 | 47,3 | 240,3 | 52,4 |
| Debiti commerciali | (226,4) | (51,4) | (236,3) | (51,5) |
| Altre attività/passività | (49,6) | (11,3) | (66,6) | (14,5) |
| Capitale d'Esercizio | (45,9) | (10,4) | (46,7) | (10,2) |
| Fondi per rischi e oneri | (46,4) | (10,5) | (50,4) | (11,0) |
| Passività per imposte differite | (56,9) | (12,9) | (55,4) | (12,1) |
| Benefici relativi al personale | (37,3) | (8,5) | (38,4) | (8,4) |
| Capitale investito netto | 440,1 | 100,0 | 458,9 | 100,0 |
| Patrimonio netto | 224,2 | 50,9 | 171,5 | 37,4 |
| Debiti finanziari a medio lungo termine | 176,6 | 40,1 | 235,8 | 51,4 |
| Debiti finanziari a breve termine | 49,8 | 11,3 | 67,0 | 14,6 |
| Passività finanziarie correnti per strumenti derivati | - | - | 1,0 | 0,2 |
| Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati | 0,6 | 0,1 | 0,1 | 0,0 |
| Disponibilità e crediti finanziari a breve termine | (11,1) | (2,5) | (16,5) | (3,6) |
| Indebitamento finanziario netto (1) | 215,9 | 49,1 | 287,4 | 62,6 |
| Totale fonti di finanziamento | 440,1 | 100,0 | 458,9 | 100,0 |
(1) Per la definizione di Indebitamento finanziario netto si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" del presente Resoconto Intermedio di Gestione.
Il capitale investito netto è pari a 440,1 milioni e presenta un decremento netto di 18,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 originato da un decremento dell'attivo immobilizzato netto (-23,2 milioni), parzialmente compensato dall'incremento del capitale d'esercizio (+0,8 milioni) e dalla riduzione complessiva dei fondi (+3,6 milioni).
La diminuzione dell'attivo immobilizzato (-23,2 milioni) è ascrivibile al decremento delle immobilizzazioni e degli investimenti immobiliari (-15,3 milioni) per effetto degli ammortamenti (24,5 milioni), parzialmente compensato dagli investimenti effettuati nei primi nove mesi (+9,2 milioni). Nella variazione sono inoltre comprese minori immobilizzazioni finanziarie e altre attività per -7,9 milioni, principalmente riconducibile alla riduzione, in relazione al loro utilizzo, dei crediti per imposte anticipate (-7,3 milioni comprensivi degli effetti economici e patrimoniali).
Si ricorda che, nell'ambito delle valutazioni sulla vita utile delle immobilizzazioni effettuate a fine esercizio 2017, come ampiamente descritto nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2017, le testate quotidiane Marca ed Expansion sono passate da vita utile definita a vita utile indefinita con conseguente sospensione dei relativi ammortamenti.
Il capitale d'esercizio si presenta sostanzialmente stabile passando da -46,7 milioni al 31 dicembre 2017 a -45,9 milioni del 30 settembre 2018. La riduzione dei crediti commerciali (-32,3 milioni), compensa pressoché completamente gli incrementi delle altre componenti del capitale d'esercizio.
Il decremento dei fondi pari a 3,6 milioni è riconducibile per 4 milioni ai fondi rischi e deriva principalmente dall'utilizzo di accantonamenti effettuati negli esercizi precedenti in Italia e Spagna prevalentemente a fronte di oneri non ricorrenti.
Il patrimonio netto si incrementa rispetto al 31 dicembre 2017 di 52,7 milioni, per effetto del risultato netto di periodo (+52,1 milioni), cui si aggiunge la variazione positiva delle riserve da valutazione (+1,4 milioni). Di segno contrario è l'effetto dell'adozione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 9 (-0,8 milioni tenuto conto dell'effetto fiscale).
L'adozione del principio IFRS 9 ha comportato l'applicazione del nuovo modello di valutazione dei crediti basato sulle expected losses con conseguente incremento del fondo svalutazione crediti di 1,1 milioni (effetto fiscale pari a 0,3 milioni). L'adozione del principio contabile IFRS 15 in vigore a partire dal primo gennaio 2018, non ha determinato effetti sul patrimonio netto, avendo comportato unicamente una diversa rappresentazione dei ricavi e dei costi senza effetto sui margini.
L'indebitamento finanziario netto complessivo si attesta a 215,9 milioni (287,4 milioni al 31 dicembre 2017 e 335,1 milioni al 30 settembre 2017). Il deciso miglioramento pari a 71,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 è stato determinato dal significativo apporto della gestione tipica, positiva per 85,7 milioni. Tale effetto è stato compensato solo in parte dagli esborsi per gli investimenti tecnici sostenuti nel periodo (9,4 milioni), nonché quanto corrisposto a fronte di oneri netti non ricorrenti, contabilizzati, in via prevalente, negli esercizi precedenti (4,9 milioni).
In considerazione della generazione di cassa, a fine giugno RCS MediaGroup S.p.A., in aggiunta al rimborso della rata semestrale del finanziamento in scadenza di 11,6 milioni, ha effettuato anche un rimborso anticipato volontario di 30 milioni.
In tale contesto a inizio ottobre si è avviata una ri-negoziazione, con il Pool di Banche, del Contratto di Finanziamento del 4 agosto 2017, conclusasi con la firma, in data 10 ottobre 2018, dell'accordo modificativo commentato nel paragrafo "Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre".
Di seguito si espongono in dettaglio le sopra-commentate variazioni dell'indebitamento finanziario netto complessivo:
Fonte: Management Reporting
Con riferimento al contratto di compravendita di RCS Libri S.p.A., descritto nelle Relazioni Finanziarie Annuali 2017 e 2016, e all'earn-out ivi previsto, si segnala che sono state attivate e sono tutt'ora in corso le procedure necessarie ad accertare la sussistenza (o meno) dei presupposti all'erogazione di tale earn-out e, in tal caso, alla sua determinazione, così come stabilito nel contratto di cessione.
| Capitale Sociale attuale | Capitale Sociale precedente | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Euro | n. azioni | Valore nominale unitario |
Euro | n. azioni | Valore nominale unitario |
||
| Totale di cui: |
270.000.000,00 | 521.864.957 | Prive v. n. | 411.327.595,83 | 521.864.957 | Prive v. n. | |
| Azioni Ordinarie |
521.864.957 | Prive v. n. | 521.864.957 | Prive v. n. |
In data 10 ottobre 2018, RCS MediaGroup S.p.A. ha sottoscritto con il Pool di Banche un Accordo Modificativo del Contratto di Finanziamento in essere.
I principali termini e condizioni dell'Accordo Modificativo sono:
In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con i principali mercati di riferimento in calo (con l'eccezione della pubblicità online), anche nei primi nove mesi 2018 il Gruppo ha realizzato un forte miglioramento dei risultati rispetto al periodo analogo dell'esercizio precedente e conseguito i propri obiettivi di margini e riduzione progressiva dell'indebitamento finanziario.
In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, per il mantenimento e lo sviluppo dei ricavi come per il continuo perseguimento dell'efficienza operativa, nonché dei positivi risultati dei primi nove mesi, in assenza di eventi al momento non prevedibili, il Gruppo conferma di considerare conseguibile nel 2018 una crescita dell'EBITDA e dei flussi di cassa della gestione corrente rispetto all'esercizio 2017, tali da consentire di ridurre l'indebitamento finanziario a fine 2018 al di sotto di 200 milioni di Euro.
L'evoluzione della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
Milano, 9 novembre 2018
Per il Consiglio di Amministrazione:
Il Presidente e Amministratore Delegato
Urbano Cairo
Il sottoscritto Roberto Bonalumi, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della società RCS MediaGroup S.p.A.,
in conformità a quanto previsto dal comma 2 dell'art. 154-bis, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Milano, 9 novembre 2018
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Roberto Bonalumi
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