Environmental & Social Information • Mar 6, 2019
Environmental & Social Information
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| Profilo e principali attività di Edison | 4 |
|---|---|
| I temi materiali | 12 |
| Modello aziendale di gestione e organizzazione delle attività d'impresa | 13 |
| Prevenzione della corruzione attiva e passiva | 18 |
| Aspetti ambientali e di salute e sicurezza dei lavoratori | 20 |
| Gestione del personale | 31 |
| La relazione con i clienti | 37 |
| Il rapporto con le comunità locali | 40 |
| La tutela dei diritti umani | 44 |
| Nota metodologica | 45 |
| Tabella GRI | 46 |
| Relazione della Società di Revisione Indipendente | 49 |
Ai sensi degli articoli 3 e 4 del Decreto Legislativo n. 254 del 2016
Edison è tra i primi operatori energetici in Italia e in Europa: ha avviato la propria attività oltre 130 anni fa e oggi è uno dei principali operatori italiani.
La sua missione è quella di essere vicina ai clienti con soluzioni intelligenti, competitive e sostenibili e produrre energia in modo sempre più sostenibile, grazie alla produzione da gas e rinnovabili, contribuendo al processo di transizione energetica in corso.
Edison è controllata da EDF, il maggior gruppo francese di produzione e distribuzione di energia, che è titolare del 97,45% del capitale complessivo e ne ha assunto il controllo dal 2012.
Le uniche azioni quotate di Edison sono le azioni di risparmio, negoziate sul mercato gestito da Borsa Italiana: la società rientra, pertanto, nel novero degli "enti di interesse pubblico" e, come tale, è sottoposta all'obbligo di comunicazione delle informazioni di carattere non finanziario sancito dal D.Lgs. 254/2016.
Le sue attività sono concentrate nelle seguenti aree di business:
Oggi i mercati in cui Edison opera sono interessati da processi di progressiva e crescente competizione ed evoluzione tecnologica. Si rende così necessaria una significativa trasformazione dei modelli di business per far fronte, da una parte, alla lotta ai cambiamenti climatici, alla protezione dell'ambiente e alla definizione di un nuovo mix energetico e, dall'altra, alla presenza di nuovi competitor come, ad esempio, i grandi gruppi tecnologici americani. In questo scenario, la capacità di reazione e la flessibilità di adeguamento dei modelli di business rappresenta un fattore critico di successo per gli operatori del settore
A fronte di questa spinta innovativa, anche per Edison è oggi essenziale disegnare un modello di business resiliente, capace di adattarsi con rapidità allo scenario in evoluzione e guidato dalla digitalizzazione di processi, prodotti e servizi.
A tal fine, Edison ha avviato fin dalla revisione del suo modello di business e della propria struttura organizzativa, iniziative finalizzate a supportare la trasformazione operativa interna dell'azienda; tali iniziative sono state condotte da un Transformation Team, ovvero un gruppo di lavoro interfunzionale e trasversale supportato dal Comitato Direttivo. Più recentemente nel corso del 2018, per rafforzare ulteriormente l'impulso ed un approccio sistemico all'innovazione, è stata costituita la Divisione Strategy, Corporate Development & Innovation.
In particolare, la nuova Divisione ha l'obiettivo di focalizzare e rafforzare il processo di creazione e di sviluppo delle opzioni strategiche a supporto del vertice aziendale e dei responsabili delle diverse aree aziendali e di favorire un approccio più integrato dei fattori di innovazione tecnologica e digitale.
L'orientamento è alla definizione di obiettivi di sviluppo di medio e lungo periodo attraverso una continua revisione strategica del portafoglio e l'avvio di attività di esplorazione di nuovi business, con una maggiore spinta verso la diversificazione, l'innovazione tecnologica, la trasformazione digitale e l'integrazione territoriale.
Nel corso del 2018, Edison ha avviato inoltre il progetto di trasformazione digitale DAFNE (Digital Arena For the Next Edison) rispondendo all'esigenza di lanciare una fattiva trasformazione digitale attraverso un progetto di natura tecnologica e informatica che coinvolge a 360° la realtà aziendale, dall'organizzazione alla strategia, passando per i processi fino alla formazione delle persone. DAFNE adotta un approccio innovativo, integrato e continuo che mette al centro cultura, processi, organizzazione, competenze e tecnologia. Si propone, quindi, di efficientare i processi e le attività esistenti e di rendere possibile l'introduzione in azienda di nuovi business che possono realizzarsi solo attraverso l'uso massivo del digitale, ponendo così le basi per lo sviluppo efficace delle attività centrali per il futuro dell'azienda.
Edison ha inoltre acquisito una quota del fondo Smart City gestito da Idinvest e focalizzato sull'investimento in startup relative a smart energy, smart building & industry, new mobility e tecnologie abilitanti in Europa, Nord America, Israele e Asia. L'accordo prevede l'opportunità per Edison di co-investire nelle startup di interesse e l'impegno di Idinvest a promuovere l'ecosistema italiano dell'innovazione investendo in una o più imprese e/o start-up innovative italiane.
Edison produce energia elettrica attraverso impianti termoelettrici a ciclo combinato (CCGT), idroelettrici, eolici, solari e a biomasse.
La maggior parte dell'energia prodotta da Edison viene da impianti alimentati a gas naturale, che, grazie alle ridotte emissioni, permettono alla Società di essere un operatore chiave nella transizione energetica e di contribuire al progetto italiano di dismissione degli impianti di generazione a carbone, garantendo la stabilità del sistema. Ad essi, si aggiunge una quota significativa di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (FER) ottenuta prevalentemente con impianti idroelettrici (sia di grandi dimensioni che mini-idro) e impianti eolici.
Edison è impegnata nell'ampliamento del settore idroelettrico tramite sviluppo organico (impianti green-field o revamping) e acquisizioni di impianti esistenti in particolare nel segmento degli impianti mini-idro.
Edison continua, inoltre, le attività di ottimizzazione del proprio parco produttivo al fine di migliorare le performance complessiva dei propri impianti in una logica di efficienza e di miglioramento costante della performance, anche di natura ambientale.
promuovere almeno 30 progetti di trasformazione digitale entro il 2021.
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | GRI | |
|---|---|---|---|---|---|
| Produzione di energia elettrica netta (GRI Standard EU2 - OG3) | EU2 | ||||
| Produzione Edison | GWh | 21.156 | 20.788 | 19.700 | |
| Energia termoelettrica | GWh | 17.521 | 17.484 | 15.618 | |
| - di cui da ciclo combinato* | GWh | 16.731 | 16.708 | 15.036 | |
| Energia rinnovabile | GWh | 3.635 | 3.303 | 4.082 | OG3 |
| - di cui energia idroelettrica | GWh | 2.494 | 2.215 | 3.085 | |
| - di cui energia eolica | GWh | 1.090 | 1.051 | 943 | |
| - di cui energia elettrica da altre fonti rinnovabili (fotovoltaico e biomasse) |
GWh | 50 | 38 | 54 | |
| Quota di energia prodotta da fonti rinnovabili | % | 17 | 16 | 21 | |
| Altri acquisti** | GWh | 70.836 | 54.002 | 24.021 |
* Perimetro: i dati includo le produzioni di Fenice S.p.A. e di Sersys ambiente a partire dal loro ingresso nel Gruppo nel 2016 ad eccezione della Produzione di energia termoelettrica da ciclo combinato che fa riferimento all'intero perimetro solo nel 2017 e nel 2018.
** I dati non includono Fenice e le sue controllate
Edison opera lungo tutta la filiera oil&gas, a partire dalle attività di esplorazione e produzione che sono distribuite principalmente tra Italia, Egitto, bacino del Mediterraneo e Mare del Nord. Edison è riconosciuta dalle autorità nazionali come operatore qualificato nei Paesi in cui è presente.
Dispone, inoltre, di riserve di idrocarburi pari a 34,1 miliardi di metri cubi equivalenti e può contare su 4 contratti a lungo termine di importazione di gas naturale dalle aree di produzione (Qatar, Libia, Algeria e Russia) che assicurano la diversificazione delle fonti di approvvigionamento.
Nel corso del 2018, in coerenza con i nuovi indirizzi strategici è stata costituita la Società Edison Exploration & Production Spa (Edison E&P Spa) a cui è stato poi conferito il ramo di azienda rappresentato dagli impianti, dalle attività, dai titoli minerari, dai contratti e dalle risorse umane affidate in precedenza alla Divisione E&P di Edison Spa.
La nuova società è interamente controllata e soggetta a direzione e coordinamento da parte di Edison Spa.
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Produzione e riserve di idrocarburi (GRI Standard OG1) | ||||||
| Gas naturale prodotto | milioni di m3 | 1.924 | 2.073 | 2.263 | ||
| Petrolio greggio estratto | migliaia di barili | 4.143 | 4.001 | 4.013 | ||
| Riserve di idrocarburi | miliardi di m3 | 40,4 | 36,5 | 34,1 |
Edison è attiva nella vendita di energia elettrica, gas e servizi a valore aggiunto verso tutti i segmenti di mercato, dalla grande industria al cliente domestico.
L'attività commerciale e di relazione con la clientela avviene attraverso diversi canali, tra cui agenzie di vendita, sportelli, call center, con una particolare attenzione verso lo sviluppo del canale digitale.
In merito a quest'aspetto, l'azienda ha consolidato nel corso dell'anno la piattaforma Edison World per il mercato residenziale, che oggi propone un'offerta di servizi con cui Edison copre tutte le esigenze della casa: assistenza per l'efficienza energetica, produzione da fotovoltaico, smart home e servizi per l'auto elettrica.
La piattaforma Edison World si è, infatti, arricchita nel 2018 di ulteriori nuovi servizi quali l'offerta PLUG&Go sulla mobilità elettrica, l'offerta My Comfort sui condizionatori e Prontissimo Casa che offre assistenza telefonica di pronto intervento 24/7.
I clienti Edison posso accedere, quindi, a servizi di assistenza illimitata a supporto di imprevisti, installazione e manutenzione di prodotti efficienti per il riscaldamento e il raffrescamento della casa, installazione del fotovoltaico, di batterie e di wall box per la ricarica di auto elettriche. Inoltre, con il servizio Smart Living possono rendere intelligente la propria casa, anche connettendo nuovi sistemi per il monitoraggio e il controllo dei carichi.
I clienti PMI (Piccola e Media Impresa), da settembre 2018, hanno inoltre potuto beneficiare di una nuova offerta (Edison Sun&Go) che combina il fotovoltaico, le batterie e l'uso dell'auto elettrica per consentire ai propri dipendenti di muoversi ad emissioni zero.
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Clienti Totali* | n. | 1.041.115 | 1.059.316 | 1.592.427 |
| Clienti energia elettrica* | ||||
| Totali | n. | 537.603 | 572.858 | 656.221 |
| GWh | 11.582 | 10.928 | 13.785 | |
| Residenziali | n. | 446.919 | 433.218 | 484.702 |
| GWh | 1.218 | 1.180 | 1.219 | |
| Business | n. | 4.098 | 67.322 | 93.094 |
| GWh | 9.325 | 8.855 | 11.560 | |
| Small-business soho | n. | 86.586 | 72.318 | 78.425 |
| GWh | 1.039 | 893 | 1.005 | |
| Clienti gas* | ||||
| Totali | n. | 503.512 | 486.458 | 936.206 |
| mil Sm3 | 6.531 | 6.911 | 7.372 | |
| Residenziali gas Edison Energia | n. | 366.288 | 343.348 | 758.104 |
| mil Sm3 | 354 | 349 | 535 | |
| Altri gas Edison Energia (industriali e civili grossisti) |
n. | 981 | 6.667 | 12.657 |
| mil Sm3 | 6.112 | 6.497 | 6.759 | |
| Settore gas totale Edison Energia | n. | 367.269 | 350.015 | 770.761 |
| mil Sm3 | 6.466 | 6.846 | 7.294 | |
| AMG gas | n. | 136.243 | 136.443 | 135.529 |
| mil Sm3 | 65 | 65 | 69 | |
| Attiva | n. | 0 | 0 | 29.916 |
| mil Sm3 | 0 | 0 | 10 | |
| Settore gas totale AMG Palermo | n. | 136.243 | 136.443 | 165.445 |
| mil Sm3 | 65 | 65 | 79 |
* Nel 2017 è stata modificata la metodologia di calcolo dei clienti finali, considerato oggi come il numero dei siti. Inoltre, nel 2018 sono state accorpate le voci residenziale e industriale di AMG Gas ed è stata inserita la riga relativa ad Attiva, società acquisita nel corso dell'anno. I totali non includono i clienti di Fenice (398 clienti elettrici e 21 clienti gas).
Nell'ambito della fornitura di servizi energetici Edison adotta un modello di valore condiviso, che crea vantaggi per tutti gli stakeholder. In partnership con i propri clienti (residenziali, aziende, città e territori), l'azienda offre servizi personalizzati, mirati ad incrementare l'efficienza delle attività svolte e ne condivide i risultati economici ottenuti.
Nel corso del 2018 è stata ulteriormente consolidata la presenza sul mercato dei servizi alla Pubblica Amministrazione attraverso il completamento dell'acquisizione della società Zephyro, specializzata nella fornitura di soluzioni integrate di energy management per strutture complesse.
L'offerta di servizi dedicata alle grandi imprese e alle PMI ha visto, nel 2018, la creazione di nuove aree mercato ad hoc (in particolare una dedicata ad un primario cliente, FCA (Fiat Chrysler Automobiles), e l'altra destinata ai servizi per il "Private Building & district heating market") con l'obiettivo di aumentare ulteriormente la specializzazione delle attività.
Il portafoglio di servizi include:
Inoltre, nel 2018, è stata introdotta un'offerta di servizi per la riqualificazione energetica di immobili appartenenti sia a clienti pubblici che a privati. Relativamente a questo punto, Edison sta sperimentando un utilizzo sempre più frequente del BIM (Building Information Modeling), gestendo, come parte di un unico processo che considera l'intero ciclo di vita dell'edificio, il progetto architettonico, strutturale, impiantistico, al fine di ottimizzare i processi di realizzazione, verifica e controllo.
In questo scenario di trasformazione, legato anche alla lotta ai cambiamenti climatici e alla transizione energetica, Edison ha investito nella mobilità sostenibile, avviando nel 2018 la prima catena logistica integrata di GNL Small Scale. È stata quindi costituita la nuova società Depositi Italiani GNL con la società partner PIR (Petrolifera Italo Rumena) per la realizzazione a Ravenna del primo deposito costiero di GNL, con una capacità di movimentazione annua di oltre 1 milione di metri cubi di gas liquido e con un investimento di 100 milioni di euro.
Il deposito di Ravenna, il primo di un sistema di depositi costieri, entrerà in esercizio nel 2021, e avrà una capacità di stoccaggio di 20.000 metri cubi, rendendo disponibile in Italia il GNL per l'alimentazione di almeno 12.000 camion e fino a 48 traghetti all'anno.
Edison, inoltre, ha concluso l'accordo con la società Knutsen per la costruzione della nave da 30.000 mc che porterà il GNL ai depositi costieri. La metaniera potrà approvvigionarsi grazie all'ampio portafoglio di contratti di GNL a lungo termine detenuto da Edison. L'azienda ha infatti una posizione unica in Italia rispetto alla catena del valore del GNL. Ad oggi è, infatti, il solo importatore di GNL di lungo termine in Italia e può quindi garantire la disponibilità continua e duratura del GNL sul territorio nazionale grazie a un portafoglio diversificato e all'apertura di un nuovo canale di approvvigionamento dagli Stati Uniti.
La nave sarà equipaggiata con un motore dual fuel ad alta efficienza, alimentato a GNL e diesel marino, che consentirà di rispettare i limiti più restrittivi delle emissioni marittime previsti dall'IMO (International Maritime Organisation), e sarà dotato di un'unità di liquefazione che permetterà una maggiore flessibilità operativa e sostenibilità ambientale.
Per quanto riguarda i veicoli elettrici, è stata lanciata l'offerta Plug&Go volta ad agevolare la diffusione dei veicoli elettrici in Italia e a promuovere stili di vita sostenibili ed ecologici, in particolare nelle grandi città. Plug&Go mette a disposizione dei clienti diversi modelli di auto elettrica con la formula del noleggio a lungo termine e prevede anche l'installazione nei garage delle abitazioni private di una Wall Box per ricaricare i veicoli.
La rete dei fornitori di Edison è oggi molto vasta e articolata: con loro, nel tempo, la Società ha costruito relazioni chiare, in grado di creare valore non solo nel breve periodo ma anche nel lungo termine.
Edison opera con fornitori che garantiscono l'applicazione dei più alti standard di salute e sicurezza, rispetto dei diritti umani, lotta alla corruzione e rispetto dell'ambiente.
Tutti i fornitori sono sottoposti ad un processo di qualifica: fornitori e subappaltatori, al momento della candidatura, si impegnano al rispetto di principi e valori irrinunciabili per Edison, prendendo visione e accettando il Modello 231 e il Codice Etico.
Questo sistema è fondamentale per tutelare Edison dai rischi relativi alla salute e la sicurezza dei lavoratori delle imprese appaltatrici e dai rischi sociali, ambientali e reputazionali legati a una gestione non responsabile della catena di fornitura.
Edison ha partecipato alla realizzazione della piattaforma Sustainable Supply Chain Self-Assessment Platform lanciata nel 2014 nell'ambito del progetto "TenP" (Ten Principles) promosso dalla Fondazione Global Compact Network Italia (GCNI). Nel 2018 ha supportato la Fondazione nell'azione collettiva "Scatena la Catena" con l'obiettivo di promuovere i principi della piattaforma TenP e costruire dei pacchetti di formazione su Diritti Umani e Lavoro e Anticorruzione.
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore e localizzazione forniture* | ||||||||
| Valore totale delle forniture | €/000 | 360.305 | 649.671 | 456.463 | ||||
| - di cui fornitori Italia | % | 80,4 | 90,9 | 91,6 | ||||
| - di cui fornitori Estero | % | 19,6 | 9,1 | 8,4 | ||||
| % di ordinato da presidi locali | % | 6,7 | 3,1 | 5,0 |
* Il perimetro dei dati non include Edison Energie (ex. Gas Natural Vendite Italia) che sarà rendicontata dal prossimo anno.
| Selezione e qualifica fornitori* | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Fornitori qualificati | n. | 3.798 | 4.781 | 5.143 | |
| Valore complessivo delle forniture sottoposte a qualifica |
€/000 | 323.544 | 576.708 | 414.281 | |
| % sul valore totale delle forniture | % | 90,0 | 89,0 | 90,8 | |
| Fornitori strategici (*) | % | 71,0 | 10,0 | 10,0 | |
| % del valore totale delle forniture da fornitori strategici |
% | 7,0 | 34,0 | 17,1 |
* I dati 2016 sono riferiti esclusivamente ad Edison S.p.A., dal 2017 si riferisce invece a tutto il Gruppo. Per quanto riguarda il 2018, il perimetro dei dati è esteso a tutto il gruppo ma non include Edison Energie (ex. Gas Natural Vendite Italia) che sarà rendicontata dal prossimo anno.
Edison intende orientare le proprie attività di business nella direzione auspicata dai 17 target formalizzati dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goal – SDG) che si impegna a sostenere anche nell'ambito della propria partnership con la Fondazione Global Compact Network Italia.
Il modello di business di Edison è volto alla creazione di valore di lungo termine per tutte le categorie di stakeholder attraverso il conseguimento degli obiettivi di redditività e di crescita, l'efficienza, l'eccellenza operativa e la prevenzione dei rischi di business, la tutela dell'ambiente e lo sviluppo delle comunità dove Edison opera, la salvaguardia della salute e sicurezza delle persone e il rispetto dei diritti umani, dell'etica e della trasparenza. In qualità di operatore chiave del sistema, l'azienda considera con attenzione gli impatti generati, consapevole del proprio ruolo nel sostegno all'economia energetica e per lo sviluppo sostenibile del Paese. Edison ha sviluppato da diversi anni un percorso proattivo di rafforzamento del proprio impegno in termini di responsabilità sociale, interpretata anche come leva di competitività: buona parte degli interventi di sostenibilità sono efficaci se rafforzano il vantaggio competitivo.
Attraverso le proprie pratiche e il proprio approccio industriale Edison intende oggi confrontarsi con rischi e opportunità di business che emergono dal contesto nazionale e internazionale, favorire l'integrazione dello sviluppo sostenibile nel business e migliorare il dialogo con le comunità locali e l'accettabilità degli impianti.
Attraverso un percorso di progettazione col network interno della sostenibilità e la successiva condivisione con stakeholder esterni all'azienda, Edison ha recentemente messo a punto la nuova Politica di sostenibilità che esprime la volontà dell'azienda di essere attore positivo e propositivo rispetto all'ecosistema in cui opera, capace di rafforzare e creare nuove relazioni, collaborazioni, partnership con tutti i portatori di interesse, a livello internazionale, nazionale e locale.
Edison si è, quindi, impegnata ad adottare un approccio integrato e strutturale, che interpreti la sostenibilità come leva di business e di creazione di valore e a seguire un percorso sfidante con lo scopo di centrare importanti obiettivi di sostenibilità, approvati e adottati dal Consiglio di Amministrazione nel 2018.
La Politica di Edison è stata impostata sulla base di un prerequisito (la sostenibilità dei processi aziendali), quattro pilastri chiave (il contrasto al cambiamento climatico, le persone e le competenze come piattaforma di crescita, la vicinanza ai clienti e al mercato, la produzione sostenibile e la tutela della biodiversità) e un fattore abilitante (il confronto con gli stakeholder e la progettazione condivisa).
Nel 2018, durante i due incontri con lo Stakeholder Panel SDGs@Edison, prima a Milano nel mese di febbraio e poi a Venezia (contestualmente alla Biennale Internazionale di Architettura) nel mese di ottobre, la Politica di Sostenibilità è stata condivisa con gli stakeholder intervenuti e sono stati raccolti nuovi stimoli per sviluppare le linee strategiche della sostenibilità. SDGs@Edison è, infatti, una stimolante comunità di pensiero che l'azienda ascolta per rinforzare il confronto sulle sfide legate al futuro e ai temi dello sviluppo sostenibile.
Il primo incontro del panel della sostenibilità SDGs@Edison ha rappresentato uno dei momenti chiave del percorso di cambiamento di Edison: 35 stakeholder qualificati, tra cui rappresentanti delle istituzioni, del mondo economico, del terzo settore, del mondo della cultura e studenti "millennials", sono stati coinvolti in un proficuo dibattito diretto con l'azienda per mettere a disposizione il loro punto di vista esterno sulle prospettive del settore energetico e sul percorso di Edison verso il futuro.
Il secondo incontro è stato, invece, l'occasione per ragionare insieme sul significato di abitare responsabilmente gli spazi e sul ruolo di Edison in tal senso, in un contesto che sta evolvendo rapidamente grazie alla digitalizzazione dei servizi. Spazi privati, individuali, pubblici e collettivi, spazi di lavoro che si trasformano nell'aspetto e nelle funzioni e consentono nuove modalità di relazione e nuove opportunità di business, prettamente basate sulla condivisione.
SDGs@Edison è una stimolante comunità di pensiero che l'azienda ascolta per rinforzare il confronto sulle sfide legate al futuro e ai temi dello sviluppo sostenibile.
Nel 2018, per concretizzare l'attuazione della Politica di Sostenibilità, sono stati definiti in modo condiviso con tutte le funzioni, obiettivi e azioni che daranno consistenza, per il prossimo triennio agli impegni presi da Edison. Tali obiettivi sono stati formalizzati in target (riportati di seguito) che la Società si propone di raggiungere. Il CDA di Edison del 7 dicembre 2018 ha approvato l'articolazione dei contenuti dei target, la cui quantificazione è stata definita in sede di approvazione della DNF. Per monitorarne lo stato di avanzamento è stato, infine, definito un sistema di monitoraggio basato su KPI significativi in grado di dare evidenza al management non solo dello stato di avanzamento di ogni singola azione, ma anche del grado di effettiva copertura operativa di ogni obiettivo contenuto nella Politica, per sostanziare in agito quanto dichiarato.
L'obiettivo principale della strutturazione del sistema di monitoraggio è infatti quello di rilevare tempestivamente le criticità e la distanza dagli obiettivi che Edison intende perseguire, implementando correttivi utili a raggiungere gli stessi.
• DIGITAL: almeno 30 progetti di trasformazione digitale entro il 2021.
• STAKEHOLDER ENGAGEMENT: almeno due meeting all'anno dello stakeholder panel SDGs@Edison, di cui almeno uno su territori di interesse.
* valore di NPS>6
Nel corso del 2018, Edison ha avviato l'aggiornamento della propria analisi di materialità con l'obiettivo di focalizzare il resoconto delle proprie attività all'interno della propria Dichiarazione Non Finanziaria sui temi di maggiore interesse per l'azienda e i suoi stakeholder.
L'analisi è partita dagli esiti del processo condotto lo scorso anno (temi materiali 2017) ed è stata opportunamente sviluppata e aggiornata prendendo in considerazione:
I temi materiali emersi dall'analisi sono stati riorganizzati e accorpati al fine di ottenere una rappresentazione più efficace e coerente con il disposto normativo.
| Temi materiali | Descrizione |
|---|---|
| Gestione responsabile, trasparente e integrità del business |
Per Edison è prioritaria una gestione trasparente del business, focalizzata – in particolare - sulla prevenzione della corruzione attiva e passiva e volta a garantire una sempre maggiore capacità di inclusione e di partecipazione, permettendo a tutti gli interessati di avere voce nei processi decisionali. |
| Resilienza del business e digitalizzazione | A fronte di una forte spinta innovativa del mercato, è essenziale disegnare un modello di business resiliente, capace di adattarsi con rapidità allo scenario in evoluzione, anche integrando elementi di digitalizzazione. |
| Qualità del servizio | Al fine di rafforzare e ampliare la base clienti e il proprio posizionamento nel mercato, è cruciale per Edison mantenere i più alti standard nell'erogazione dei servizi. |
| Corrette prassi di comunicazione e marketing e risoluzione delle dispute |
Il mercato B2C dell'energia elettrica e del gas è ciclicamente al centro del dibattito sulle prassi di comunicazione e marketing: Edison è impegnata a garantire trasparenza e correttezza anche su questo fronte. |
| Fonti rinnovabili ed efficienza energetica |
Il percorso di Edison verso la decarbonizzazione assume sempre maggiore centralità nelle strategie dell'impresa: da una parte, aumentando la quota di rinnovabili nel mix energetico, dall'altro implementando servizi e soluzioni volte ad accrescere l'efficienza energetica per gli utilizzatori finali. |
| Cambiamento climatico | Edison è impegnata nella lotta ai cambiamenti climatici, attraverso l'implementazione di azioni volte alla riduzione delle emissioni di CO2 connesse a tutte le fasi della sua catena del valore. Contestualmente, assumono sempre maggior rilevanza i temi legati agli eventi climatici estremi, capaci di influenzare non solo i flussi produttivi ma anche la sicurezza fisica degli asset. |
| Uso responsabile delle risorse idriche e tutela della biodiversità |
La mitigazione dei possibili impatti dell'attività di Edison è realizzata attraverso l'uso responsabile, efficiente e razionale delle risorse idriche e azioni di tutela della biodiversità |
| Salute e sicurezza sul lavoro | Garantire un luogo di lavoro salubre e sicuro è una priorità per Edison rispetto a tutti coloro che operano nelle sedi di lavoro e nei cantieri aziendali. |
| Competenze digitali e valorizzazione dei talenti |
Investire nelle capacità e nel coinvolgimento delle proprie persone, anche rafforzando percorsi di formazione volti all'apprendimento e all'utilizzo di nuove competenze digitali, appare un tema cruciale per il rafforzamento della competitività aziendale e, al contempo, per assicurare l'impiegabilità delle persone. |
| Diversità e inclusione | Il tema dell'inclusione e della valorizzazione della diversità è di forte interesse per Edison, come fattore di competitività |
| Relazioni con gli stakeholder e sviluppo dei territori |
Edison vuole profilarsi come soggetto integrato e attivo nelle comunità in cui opera. Lo sviluppo del dialogo e la condivisione di esperienze, conoscenze, valori e percorsi, permettono di rafforzare il valore sociale generato. |
| Rispetto dei diritti umani | Per Edison, la tutela dei diritti umani è un tema trasversale, legato alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in cui opera l'Azienda ,lotta alla corruzione, rispetto e valorizzazione delle diversità di ogni genere. |
Edison è tra le principali aziende energetiche italiane e opera anche attraverso società controllate, joint venture e società collegate.
Le controllate di Edison sono sottoposte all'attività di direzione e coordinamento di quest'ultima, ovvero ove appartenenti ad attività di efficienza energetica e servizi ambientali a quella della controllata Fenice.
Il sistema di governo societario di Edison si fonda sul modello organizzativo tradizionale ed è sviluppato secondo le normative vigenti e applicabili al settore e osservando il regime giuridico di un emittente quotato nonché le indicazioni del Codice di Autoregolamentazione promosso da Borsa Italiana e al quale Edison aderisce volontariamente. Nella propria organizzazione Edison tiene altresì conto delle migliori pratiche ricavabili dal confronto a livello nazionale e internazionale.
I principali organi di governance della Società sono l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, la Società di Revisione e l'Organismo di Vigilanza 231.
Il Consiglio di Amministrazione di Edison opera anche per il tramite dell'Amministratore Delegato e degli amministratori con rappresentanza ed è assistito da Comitati, costituiti nell'ambito dello stesso Consiglio, con funzioni propositive e consultive: Comitato Controllo e Rischi, Comitato per la Remunerazione e Comitato Indipendenti. La carica di Amministratore Delegato è ricoperta da Marc Benayoun.
La struttura di Management di Edison è guidata da un Comitato Esecutivo presieduto dall'AD e composto dai responsabili delle diverse Divisioni aziendali, dai Comitati manageriali a sostegno del vertice e dalla Direzione di Internal Audit, alle dirette dipendenze del Consiglio di Amministrazione ed a supporto del Management aziendale.
Infine, dal 2017 il "Transformation Team" di Edison ha affiancato il Comitato Esecutivo e lo ha supportato nel rinnovamento dell'organizzazione, con particolare riferimento ai temi della innovazione diffusa e orientata allo sviluppo di nuove soluzioni per i clienti e a ridurre il time to market nei processi interni, allo sviluppo della mobilità interna e alla valorizzazione della inclusività e diversità.
L'attività del Transformation Team è proseguita anche nel 2018 con tre ulteriori cantieri volti ad arricchire e irrobustire il dialogo con i dipendenti e la relazione con importanti stakeholder esterni a partire dai clienti e dalle comunità e territori dove Edison opera:
Il Consiglio di Amministrazione presidia le tematiche di sostenibilità attraverso un Comitato endoconsiliare, il Comitato Controllo e Rischi.
La funzione Sostenibilità e CSR è rappresentata in Comitato Esecutivo dal Direttore della Divisione Sostenibilità, Istituzioni e Regolazione. Il Comitato Esecutivo esprime indicazioni, condividendo progettualità e monitorando i risultati conseguiti.
Per meglio integrare la sostenibilità nel business, la funzione Sostenibilità e CSR collabora con le diverse Divisioni e Business Unit nella gestione dei processi tipici della funzione, anche grazie all'attivazione del Network per la Sostenibilità, formato da dipendenti afferenti alle diverse aree aziendali e finalizzato all'ascolto, all'innovazione e alla diffusione di cultura e pratiche di sostenibilità dentro l'azienda che, come anticipato, ha contribuito alla redazione della relativa politica.
Secondo Edison, il fattore abilitante per portare valore all'azienda e ai territori in cui opera è il costante confronto con gli stakeholder. Pertanto, nel 2018 è stato costituito il panel degli stakeholder SDGs@Edison, la comunità di pensiero di 35 stakeholder di Edison che si confronta periodicamente sulle sfide che l'azienda intende affrontare nella direzione dello sviluppo sostenibile e dell'innovazione.
L'approccio di Edison, affermato anche nella nuova Politica di Sostenibilità, volto a rafforzare il confronto continuo con tutti gli stakeholder, si riflette anche sul modello di governance che si estende alle associazioni e istituzioni con cui Edison si relaziona.
L'azienda ha, infatti, costruito una rete nazionale e internazionale, entrando in contatto con i più importanti contesti multi-stakeholder, con l'obiettivo di essere parte di una rete per rafforzare il presidio dei temi di sostenibilità.
Edison partecipa ai principali tavoli nazionali, europei e internazionali dove vengono discussi i temi energetici e ambientali e aderisce alle associazioni imprenditoriali territoriali e di categoria nazionali (Confindustria, Confindustria Energia, Elettricità Futura, Assolombarda, Assomineraria, IGAS, Unindustria). Inoltre, contribuisce ai Gruppi di Lavoro Tecnici di Unindustria Lazio e di Assolombarda per le materie relative al settore energia, start up, trasformazione digitale, capitale umano e relazioni associative.
In Europa Edison è attiva in Eurogas ed è membro di Eurelectric di cui presiede il Comitato Europa, l'organismo attraverso il quale Elettricità Futura partecipa alle attività di Eurelectric; contribuisce inoltre alle attività della Federazione Europea dei Trader Energetici (EFET)
La Società contribuisce alle attività dei più importanti think tank a livello nazionale, europeo e internazionale e si confronta con opinion leader in ambito energetico su programmi di ricerca, approfondimenti, eventi e seminari per rafforzare il dibattito pubblico e al fine di essere riconosciuti come uno dei centri di dibattito ampio e diversificato e come un interlocutore autorevole sui temi della sostenibilità.
Edison è anche membro del WEC Italia, comitato italiano del World Energy Council (WEC), di cui, dal 2016 assicura la Presidenza, e dell'industrial Advisory Panel (IAP) in seno all'Energy Charter Treaty.
Inoltre, all'interno dell'Energy Community, l'organizzazione nata con lo scopo di uniformare la disciplina del mercato europeo dell'energia con quella delle parti contraenti del Sud-Est Europa, Edison rappresenta l'Investors Advisory Panel, facilitando così il dialogo tra gli investitori privati, l'Energy Community e gli investimenti infrastrutturali di medio / grandi dimensioni.
Edison ha un ruolo anche nella Renewable Energy Task Force, che si occupa di studiare e proporre modalità per estendere le politiche europee a sostegno delle fonti rinnovabili all'interno del Trattato sull'Energy Community
Tra i principali network in cui Edison è presente, si evidenziano:
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi di Edison è composto da strumenti, strutture organizzative, procedure e regole aziendali che consentono una gestione dell'azienda sana, corretta e coerente con gli obiettivi strategici e operativi, conforme alle leggi e ai regolamenti applicabili (compliance) di corretta e trasparente informativa interna e verso il mercato (reporting), e consente di prevenire e limitare le conseguenze di risultati inattesi. Si basa, tra l'altro, sul Codice Etico e sul Modello organizzativo elaborato ai sensi del D. Lgs. 231/01 (Modello 231).
Il Codice Etico di Edison contiene i principi e i valori etici che ispirano sia la gestione responsabile delle attività aziendali, stabilendo regole di comportamento e norme di attuazione, sia lo sviluppo del business in ottica di sostenibilità. È stato condiviso e approvato anche dalle società controllate, è vincolante per tutti coloro che agiscono in nome e per conto dell'azienda in virtù di specifici mandati o procure e, inoltre, è stato portato a conoscenza di tutti i dipendenti e collaboratori della Società e viene reso disponibile a ciascun nuovo assunto. Il Codice Etico, parte integrante e fondante del Modello 231, è oggetto di periodiche revisioni e aggiornamenti, anche al fine di rafforzare il principio della "tolleranza zero" verso frodi e corruzione, attraverso il richiamo esplicito ai dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite.
Anche il Modello 231, che Edison ha adottato già a partire dal 2004 e che tratta, per quanto di sua competenza, alcune tematiche del D. Lgs. 254/2016, dopo aver effettuato un'attenta analisi delle attività potenzialmente a rischio, è stato oggetto di aggiornamenti nel tempo per adeguarlo sia alle evoluzioni legislative, sia alle modifiche organizzative avvenute. Tale attività si è concretizzata nell'emanazione di una serie di Protocolli 231, finalizzati ad esplicitare le modalità attraverso le quali le scelte decisionali, in relazione agli ambiti di rischio evidenziati, sono determinate. In tal senso, i protocolli delineano l'insieme degli obiettivi, ruoli, responsabilità e meccanismi di controllo inerenti all'area di rischio identificata.
Sull'aggiornamento e corretto funzionamento del Modello 231 vigila l'Organismo di Vigilanza (OdV), nominato dal CdA, che in merito riferisce semestralmente al Consiglio di Amministrazione. Inoltre, il Presidente del Collegio Sindacale è regolarmente invitato a prendere parte alle riunioni dell'OdV. Il rispetto del Codice Etico e del Modello 231 è monitorato attraverso una specifica procedura per la segnalazione di potenziali violazioni e da audit interni di compliance 231 rivolti a tutte le aree aziendali, anche su aspetti ambientali e di salute e sicurezza dei lavoratori.
Le attività di audit interno sono svolte a supporto del Consiglio di Amministrazione, del Comitato Controllo e Rischi, nonché del management, e sono rivolte a tutte le aree aziendali, anche su aspetti ambientali e di salute e sicurezza dei lavoratori. La attività di compliance audit 231 sono svolte a supporto dell'Organismo di Vigilanza. Costituiscono il principale strumento di monitoraggio e di controllo insieme al sistema di whistleblowing (per dettagli si veda oltre).
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Attività di Internal Audit | ||||
| Numero totale audit eseguiti per area gestionale |
||||
| - di cui area Corporate & IT | n. | 10 | 11 | 8 |
| - di cui area Exploration & Production | n. | 2 | 1 | 2 |
| - di cui area Gas Midstream, Energy Management & Optimization |
n. | 5 | 3 | 1 |
| - di cui area Power Asset Management | n. | 1 | 2 | 2 |
| - di cui area Marketing, Sales & Energy Services* | n. | 7 | 11 | 10 |
* Include anche 3 audit svolti dalle strutture di Fenice, che non sono stati portati all'attenzione né del CDA né del CCR.
Edison ha sviluppato un modello aziendale integrato di gestione dei rischi che si ispira ai principi internazionali dell'Enterprise Risk Management (ERM), in particolare al Framework CoSO (Committee of Sponsoring Organisations of the Treadway Commission); lo scopo principale è adottare una visione completa e unitaria ma nel contempo allineata al principio di indipendenza organizzativa, del sistema di identificazione, valutazione, gestione e monitoraggio dei rischi prioritari dell'azienda, che consenta di valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi e intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
A tal fine, Edison ha emanato l'Enterprise Risk Management Policy e si è dotata di una metodologia di mappatura e valutazione che assegna un indice di rilevanza a ciascun rischio in funzione della valutazione di impatto globale, della probabilità di accadimento e del livello di controllo (Enterprise Risk Management Risk Map). La società dispone inoltre di un Modello di Rischio Aziendale, sviluppato sulla base delle migliori prassi di settore e internazionali, che ricomprende in un framework integrato le diverse tipologie di rischio che caratterizzano il business del Gruppo.
I responsabili delle diverse aree aziendali individuano i rischi di competenza attraverso un processo di Risk Self Assessment, fornendo indicazione anche delle azioni di mitigazione. I risultati di tale processo sono consolidati a livello centrale in una mappatura nella quale i rischi sono inseriti in una scala di priorità e aggregati per favorire il coordinamento dei piani di mitigazione in un'ottica di gestione integrata.
Annualmente viene svolto un processo di autovalutazione del sistema di controllo interno con un'attenzione crescente agli ambiti di rischio legati ai temi di etica e compliance, pur non puntualmente identificati all'interno delle singole aree.
Nel 2018 è stata, pertanto, organizzata una sessione formativa per sensibilizzare i focal point del sistema ERM e i membri del Network della Sostenibilità sull'importanza crescente dei rischi ESG (Environmental, Social, Governance), con l'obiettivo di mapparli in modo esaustivo e coerente con le richieste normative.
A valle del workshop, in occasione dell'Enterprise Risk Management 2018 Risk Map, è stato effettuato un primo inserimento dei rischi ESG nella mappatura ERM e, nel corso del 2019, verranno consolidati all'interno del Modello di Rischio.
Inoltre, è in corso un programma di armonizzazione delle modalità di assessment dei rischi operativi aziendali (Operational Risk Management) con l'obiettivo di unificare le metodologie di monitoraggio. A tal fine è stata avviato il progetto Operational Risk Assessment che traguarda i seguenti obiettivi:
La corruzione e le frodi rappresentano un rischio importante per le attività di business in quanto possono compromettere la reputazione e l'immagine aziendale. Pertanto, Edison ne promuove il contrasto facendo proprio un impegno alla "tolleranza zero" nei confronti delle frodi e della corruzione sotto qualsiasi forma, ribadito sia nel Codice Etico che nelle Linee Guida Anticorruzione adottate.
Tale impegno si applica tanto verso i dipendenti quanto verso i soggetti terzi, attraverso opportune misure di tipo preventivo, un sistema disciplinare e la previsione di specifiche clausole contrattuali di tipo "etico". Tra le misure di carattere preventivo, sono stati elaborati anche una serie di protocolli di decisione relativi alla gestione delle attività a rischio diretto nei confronti della Pubblica Amministrazione e di soggetti privati e una serie di protocolli relativi alla gestione di attività trasversali strumentali.
Edison si è dotata di un articolato programma di compliance costituito da strumenti e politiche finalizzate a contrastare e prevenire i fenomeni di corruzione attiva e passiva, ad integrazione di quanto previsto nel Modello 231 e nel Codice Etico:
Nel corso del 2018 l'azienda ha aggiornato la propria Policy Whistleblowing e, più in generale, il "Modello 231" al fine di rendere lo stesso conforme alle prescrizioni contenute nella Legge 179 del 2017, una normativa innovativa che ha introdotto in Italia una disciplina specifica in materia di segnalazioni di condotte illecite e/o di violazioni del Modello organizzativo e/o del codice etico, improntata alla tutela del segnalante e che ha carattere vincolante anche per le persone giuridiche private.
In particolare, tale normativa prevede l'adozione di un sistema di segnalazione delle violazioni quale condizione di idoneità del Modello Organizzativo.
Nel corso dell'anno sono state aggiornate anche le Linee Guida Integrity Check, il cui scopo è sia quello di fornire un supporto metodologico per la realizzazione di controlli d'integrità nei confronti dei soggetti terzi, preliminarmente alla sottoscrizione di qualsiasi impegno contrattuale, sia quello di verificare il mantenimento dei requisiti d'integrità nel corso del rapporto d'affari.
Lo scopo dei controlli d'integrità è proteggere Edison da possibili ripercussioni negative dovute a sanzioni pecuniarie o interdittive e dal rischio di danno d'immagine per effetto di eventuali pratiche illecite nelle relazioni d'affari, fornendo a tal fine delle istruzioni di carattere operativo ad hoc, commisurate alla tipologia e rischiosità del soggetto terzo, nonché al valore della prestazione contrattuale.
Nei primi mesi del 2018 è stato, inoltre, realizzato un programma di formazione in aula per il Top Management (componenti del Comitato Esecutivo) e per un ampio numero di primi e secondi riporti e sono state realizzate nove sessioni formative che hanno visto la partecipazione in aula di 153 dirigenti e quadri. La formazione ha riguardato i contenuti del D. Lgs. 231/01 e le misure adottate dal Gruppo Edison per la compliance a tale normativa, nonché le ulteriori misure adottate nel corso degli ultimi anni in relazione ai temi dell'integrità e dell'etica. Ulteriori specifiche sessioni di formazione hanno visto coinvolti 391 dipendenti delle società controllate più vicine al mercato.
Infine, Edison, insieme ad altre aziende impegnate nel Business Integrity Forum promosso da Transparency International Italia, ha preso parte ad un evento itinerante in tre tappe, per la diffusione dei temi della legalità, dell'integrità e della trasparenza come strumenti e leve per promuovere buona reputazione e fiducia nelle relazioni con gli stakeholder. Gli incontri hanno avuto come focus principale le buone pratiche delle aziende aderenti al progetto, alcune testimonianze e delle interlocuzioni con esponenti delle istituzioni, delle associazioni di categoria, delle università e del Terzo Settore.
Per il 2019 si prevede di proseguire la collaborazione con Transparency International Italia, nell'ambito del Business Integrity Forum anche attraverso attività di comunicazione, formazione e condivisione di buone pratiche.
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Azioni intraprese in risposta a episodi di corruzione (GRI Standard 205-3) | ||||
| Episodi di corruzione segnalati | n. | 0 | 0 | 0 |
| Segnalazioni archiviate per assenza di elementi o non veritiere |
n. | 0 | 0 | 0 |
| Segnalazioni che hanno comportato interventi disciplinari a carico dei dipendenti |
n. | 0 | 0 | 0 |
| Segnalazioni che hanno comportato interventi giudiziari | n. | 0 | 0 | 0 |
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |
| Ore di formazione (GRI Standard 205-2)* | ||||
| Linee guida anticorruzione | ||||
| Numero di persone | n. | n.d. | 1.050 | 1.868 |
| Durata del corso | minuti | n.d. | 30 | 30 |
| Ore totali | ore | n.d. | 525 | 934 |
| Codice etico | ||||
| Numero di persone | n. | n.d. | 1.065 | 1.872 |
| Durata del corso | minuti | n.d. | 60 | 60 |
| Ore totali | ore | n.d. | 1.065 | 1.872 |
| D.Lgs. 231/01 | ||||
| Numero di persone | n. | n.d. | 1.364 | 2.007 |
| Durata del corso | minuti | n.d. | 90 | 90 |
| Ore totali | ore | n.d. | 2.046 | 3.010,5 |
* I dati si intendono cumulativi: di conseguenza, quelli riferiti al 2018 includono anche chi ha svolto il corso negli anni precedenti e risulta, al 31.12, ancora dipendente Edison.
Per Edison, i principali aspetti materiali in ambito ambientale e relativi alla salute e sicurezza dei lavoratori sono da ricondursi a:
A tali temi, sono riconducibili alcuni rischi rispetto ai quali Edison ha avviato specifiche iniziative per la loro prevenzione e gestione. In particolare, tali rischi sono legati a:
Al fine di gestire i rischi relativi agli aspetti ambientali e di salute e sicurezza, Edison applica le migliori tecnologie disponibili e promuove progetti di efficientamento energetico e di ammodernamento dei propri impianti, per contribuire a ridurre le emissioni di CO2 funzionale alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Ha anche implementato il più possibile processi che, in merito alla gestione dei rifiuti, privilegiano il recupero allo smaltimento.
Inoltre, ha avviato attività di studio e approfondimento delle aree più prossime agli impianti per gestire i rischi relativi alla perdita di biodiversità e partecipa a tavoli di discussione ad hoc sul tema della siccità e dell'uso plurimo degli impianti.
Rispetto ai rischi legati alla salute e sicurezza, Edison ha avviato progetti di tutela e promozione della salute e della sicurezza che prevedono attività di sensibilizzazione dei dipendenti (propri e dei terzisti) mediante programmi di formazione tecnica e comportamentale, controlli mirati e attività di audit.
Oltre ai rischi sopra esposti, si segnala che il rischio con maggior impatto all'interno delle matrici ambientali si configura nella possibilità di un incidente industriale di grande portata. Questo rischio comporta la possibilità di un danno al suolo, al sottosuolo e /o all'atmosfera, anche con responsabilità di tipo civile e penale e con un grave danno di immagine per l'azienda. Per quanto tale rischio sia ritenuto avere una probabilità di accadimento molto bassa, Edison si è comunque dotata di una "Linea Guida per la gestione delle crisi aziendali", aggiornata nel 2018 e allegata al Manuale Gestione Crisi, con lo scopo di definire le Linee Guida per il coordinamento informativo, decisionale e di gestione operativa delle Crisi aziendali. La Normativa è quindi finalizzata alla gestione di tutti quei casi in cui possono avvenire eventi non pianificabili, di qualsiasi natura, che, per tipologia o ampiezza d'impatto, per gravità reale o percepita oppure durata, richiedano interventi a tutela delle persone che lavorano per l'azienda, delle comunità di riferimento e più in generale del patrimonio materiale e immateriale e/o compromettano o possano potenzialmente compromettere la capacità operativa e l'immagine di Edison.
Nel corso dell'anno è stato elaborato e adottato il piano di Disaster Recovery (DRP), che riporta l'insieme delle misure tecnologiche, logistiche ed organizzative atte al ripristino dei servizi erogati al business aziendale, a fronte di gravi emergenze o disastri che ne pregiudichino la disponibilità, quindi i livelli di fornitura attesi. In questo documento sono descritte tutte le azioni che dovranno essere intraprese dal personale di Edison e dalle entità terze specificate (in particolare i fornitori esterni dei servizi ICT), allo scopo di proteggere le attività critiche di business in caso di eventi avversi di particolare rilevanza – accidentali o deliberati – che possano creare indisponibilità dei sistemi informativi aziendali a supporto dei processi fondamentali dell'Organizzazione.
Per quanto riguarda in particolare il mantenimento dell'integrità degli impianti, Edison si preoccupa di individuare, analizzare e condividere eventi ad alto potenziale (HPE) e possibili soluzioni al fine di prevenire eventuali incidenti e infortuni. Inoltre, effettua ciclicamente simulazioni di emergenza per testare la tempestività di intervento e la conoscenza delle procedure di prevenzione degli incidenti.
La Politica per l'Ambiente, la Salute e la Sicurezza di Edison, firmata dall'Amministratore Delegato del Gruppo e aggiornata nel 2017, riassume i principi e gli impegni di Edison per ridurre ed eliminare i rischi nei luoghi di lavoro e per gestire e mitigare gli impatti ambientali delle attività.
I principi cardine che compongono il documento sono:
Si segnala, inoltre, che nel corso del 2018 la nascente società Edison E&P Spa ha elaborato ed emesso le seguenti politiche aziendali sul tema di riferimento:
Il presidio degli aspetti ambientali, di salute e sicurezza in Edison si basa sui sistemi di gestione integrati conformi agli standard internazionali di riferimento (norme UNI EN ISO 14001, OSHAS 18001 e ISO 9001), volti ad assicurare un approccio sistemico, il miglioramento continuo delle performance e quindi la riduzione dei rischi.
Nel corso del 2018, i sistemi di gestione sono stati oggetto di alcune attività:
Ai fini della valutazione delle prestazioni dei sistemi di gestione applicati e per il riesame previsto ai sensi degli standard internazionali di riferimento, i principali indicatori ambientali e di sicurezza sono continuativamente monitorati e rendicontati. Questi vengono condivisi con il personale Edison e con altri stakeholder attraverso forme di comunicazione ad hoc.
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Sistemi di gestione HSE* | ||||
| Siti coperti da sistemi di gestione ISO 14001 | ||||
| Settore elettrico | % | 90 | 97 | 96 |
| Settore idrocarburi | % | 100 | 100 | 100 |
| Siti coperti da sistemi di gestione EMAS | ||||
| Settore elettrico | % | 67 | 65 | 55 |
| Settore idrocarburi | % | 13 | 13 | 13 |
| Siti coperti da sistemi di gestione OHSAS 18001 | ||||
| Settore elettrico | % | 92 | 95 | 96 |
| Settore idrocarburi | % | 100 | 100 | 100 |
| Attività di audit* | ||||
| Audit interni | n. | 101 | 150 | 130 |
| Audit esterni (di III parte) | n. | 31 | 58 | 30 |
| Audit totali | n. | 132 | 208 | 160 |
| Visite ispettive - Italia* | ||||
| Effettuate da ASL, ARPA, Comune, Provincia, Regione | n. | 2 | 286 | 211 |
| Altre | n. | 2 | 81 | 192 |
| Totale visite ispettive | n. | 4 | 367 | 403 |
* Il perimetro dei dati è riferito ad Edison S.p.A. per il 2016 e all'intero Gruppo Edison per il 2017 e il 2018.
Edison è impegnata nell'incrementare costantemente la produzione da fonti rinnovabili: l'obiettivo dichiarato è raggiungere un target di produzione del 40% entro il 2030.
Nel settore eolico, l'obiettivo di medio periodo è di incrementare ulteriormente l'attuale portafoglio di 600 MW attraverso e2i e lo sviluppo di nuovi progetti che la società controllata ha in portafoglio.
Entro i primi mesi del 2019 e2i supererà, infatti, quota 700 MW grazie all'entrata in esercizio degli impianti incentivati con le aste del 2016. In particolare, nel 2018, si sono conclusi i lavori e si sono avute le prime energizzazioni dei nuovi impianti in Puglia, Sicilia e Basilicata e delle 3 integrali ricostruzioni in Abruzzo e Basilicata. Si concluderanno nel primo semestre 2019 anche le attività per i nuovi cantieri in Campania.
Nel 2018, è stato, inoltre, avviato un progetto per l'utilizzo degli impianti in decommissioning (in fase di pre-fattibilità) relativi alle piattaforme Vega A e Rospo B come sottostazione elettrica a servizio di un campo eolico offshore.
Da gennaio 2018, e2i partecipa con Edison ad un progetto europeo denominato OSMOSE (Optimal System of flexibility solution for European Electricity), insieme a TSO (Transmission System Operators) europei, centri di ricerca europei e partner industriali, con l'obiettivo di individuare e sperimentare modelli di supervisione e gestione a supporto dell'evoluzione del settore elettrico con focus sull'integrazione delle fonti rinnovabili non programmabili nella fornitura di servizi di rete e sul coordinamento tra produzione e carico.
Per quanto concerne il settore idroelettrico, nel corso del 2018:
Edison dispone di un parco composto in prevalenza da centrali termoelettriche a ciclo combinato, tecnologia che utilizza il gas naturale come combustibile principale, garantendo efficienza, contenimento delle emissioni in atmosfera e dando stabilità al sistema nel progetto di transizione energetica in corso.
Al fine di ridurre ulteriormente le emissioni inquinanti dei propri impianti, Edison effettua periodicamente interventi migliorativi sugli stessi. Nel 2018, si segnala la realizzazione di un intervento di upgrade della turbina a gas della centrale di Candela che ha permesso la riduzione delle emissioni specifiche di NOx e CO2 della centrale. Questo progetto ha comportato un aumento di circa 1 punto percentuale di efficienza netta (nel range dal 50% al 100% del carico), con una conseguente riduzione delle emissioni specifiche di CO2 di circa il 2%. Inoltre, è stato lanciato l'iter autorizzativo per il medesimo intervento sulla centrale di Torviscosa.
A ciò, si aggiunge il progetto di rifacimento con miglioramento ambientale della centrale di Marghera Levante, che prevede la messa in esercizio di un nuovo sistema di ultima generazione, permettendo una riduzione delle emissioni specifiche di NOx e CO2 . Il progetto di Marghera Levante ha ottenuto la VIA (Valutazione d'Impatto Ambientale) a dicembre 2018. Prevede l'uso delle migliori tecnologie disponibili sia in termini di rendimento che di emissioni tramite la sostituzione delle unità CCGT esistenti con una nuova e più efficiente centrale elettrica, ottenendo un aumento di efficienza netta. La futura centrale elettrica manterrà circa la stessa potenza elettrica (circa 800 MW), riutilizzando le interconnessioni esterne esistenti.
entro il 2030, 40% della produzione di energia da fonti rinnovabili.
Portare le emissioni specifiche di CO2 del parco di generazione elettrica a 0,26 kg/kWh entro il 2030 nel quadro del progetto italiano di uscita dal carbone.
Per quanto riguarda il settore eolico, a maggio 2018, e2i ha firmato un accordo volontario con il Ministero dell'Ambiente per l'applicazione del modello di Life Cycle Assessment (LCA) ad un progetto pilota. L'analisi LCA, realizzata in modo pionieristico nel panorama di mercato eolico italiano, sarà condivisa con il Ministero e permetterà di valutare gli impatti ambientali relativi alle fasi di vita di un impianto dalla costruzione, esercizio e dismissione attraverso indicatori ambientali di sintesi.
Nel settore degli idrocarburi, le attività di tipo ambientale hanno interessato prevalentemente il monitoraggio in ambiente marino. In particolare, nel simulatore navale presso l'ITIS di Fermo, è stato reso operativo il modulo sperimentale PISCES II, un sistema di simulazione strategico per la risposta e gestione degli oil spills e delle relative emissioni in atmosfera. Si segnala, inoltre, l'avvio del progetto in fase di sperimentazione nel 2018 (pre-fattibilità) per il monitoraggio dell'atmosfera (Global Warming) a supporto dell'Agenzia Spaziale Europea.
A queste attività si aggiunge il progetto Small Scale per la mobilità sostenibile, che porterà vantaggi in termini di emissioni del GNL rispetto ai combustibili fossili tradizionali sia nel trasporto terrestre sia nel trasporto marittimo, senza dimenticare i vantaggi per le aree isolate: il progetto consente di evitare 6 milioni di tonnellate di CO2 lungo il proprio ciclo di vita. Inoltre, il GNL nei trasporti permette di perseguire rilevanti benefici in termini di abbattimento di altri agenti inquinanti quali SOx, NOx e particolato. In particolare, nel trasporto stradale pesante il GNL riduce SOx e PM di circa il 100%, mentre si riducono del 60% le emissioni di ossidi di azoto; nel trasporto marittimo la propulsione a GNL determina un abbattimento del 90% degli NOx e di circa del 100% di PM e ossidi di zolfo. Questo significa che ad oggi il GNL come carburante marittimo è la soluzione già disponibile dal punto di vista tecnologico per rispettare i sempre più stringenti limiti alle emissioni imposti dall'International Maritime Organization (0.5% di zolfo dal 2020).
Infine, per ridurre le emissioni di inquinanti e di CO2 , è stato lanciato in via sperimentale un progetto di mobilità elettrica interno: le auto di servizio di alcuni impianti di produzione idroelettrica (Quassolo, Bertini, Venina) sono state sostituite con auto elettriche.
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Consumi energetici per la produzione di energia* (GRI Standard 302-1) | ||||||
| Gas naturale | migliaia di GJ | 122.576 | 132.073 | 120.411 | ||
| Olio combustibile | migliaia di GJ | n.a. | 127 | 0 | ||
| Cortecce | migliaia di GJ | 974 | 512 | 41 | ||
| Fanghi | migliaia di GJ | 66 | 11 | 0 | ||
| Cippato | migliaia di GJ | 843 | 172 | 122 | ||
| Carbone | migliaia di GJ | n.d. | 2.457 | 2.323 | ||
| Altre tipologie di biomassa | migliaia di GJ | n.d. | n.d. | 701 | ||
| Consumi energetici totali | migliaia di GJ | 124.459 | 135.215 | 123.598 |
* Il perimetro dei dati è riferito ad Edison S.p.A. per il 2016 e all'intero Gruppo Edison per il 2017 e il 2018. A marzo 2017, è stata dismessa la centrale di Verzuolo che consumava fanghi per la produzione di energia. Nel 2018, sono uscite dal perimetro due società di Fenice Iberica che consumavano olio combustibile.
| migliaia di Sm3 | 49.265 | 47.861 | 44.405 |
|---|---|---|---|
| t | 5.654 | 5.245 | 5.324 |
| t | 3.934 | 3.116 | 3.329 |
| MWh | 135.162 | 452.970 | 491.318 |
* Il perimetro dei dati è riferito ad Edison S.p.A. per il 2016 e all'intero Gruppo Edison per il 2017 e il 2018. A marzo 2017, è stata dismessa la centrale di Verzuolo che consumava fanghi per la produzione di energia. Nel 2018, sono uscite dal perimetro due società di Fenice Iberica che consumavano olio combustibile.
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Emissioni di CO2 * (GRI Standard 305-1; 305-2; 305-3; OG6) |
||||
| Scope I | ||||
| CO2 da produzione di energia elettrica e termica |
t | 7.767.959 | 7.678.742 | 6.968.615 |
| CO2 settore idrocarburi |
t | 142.180 | 136.629 | 119.236 |
| - di cui da flaring/venting | t | 1.813 | 1.813 | 1.614 |
| CO2 da perdite di rete |
eq. t di CO2 |
1.639 | 1.639 | 1.363 |
| Emissioni dirette dovute ad altre attività - Gas Naturale | eq. t di CO2 |
94.451 | 90.198 | 85.133 |
| Emissioni dirette dovute ad altre attività - Gasolio | eq. t di CO2 |
17.720 | 16.440 | 16.689 |
| Emissioni dirette dovute ad altre attività - Olio combustibile | eq. t di CO2 |
270 | 9.603 | 10.260 |
| CO2 emessa da autovetture di servizio |
eq. t di CO2 |
1.039 | 1.275 | 3.082 |
| Scope II | ||||
| Emissioni derivanti dai consumi di energia elettrica acquistata da terzi** |
t | 59.917 | 200.802 | 168.031 |
| Scope III | ||||
| CO2 da Business travel |
eq. t di CO2 |
1.871 | 2.203 | 2.223 |
| CO2 da smaltimento rifiuti |
eq. t di CO2 |
9.832 | 19.051 | 10.323 |
* l perimetro dei dati include Fenice S.p.A. e di Sersys ambiente a partire dal 2017, ad eccezione dei dati relativi alla CO2 da produzione di energia elettrica e termica che sono relativi a tutto il perimetro del Gruppo anche nel 2016. Fattori di conversione e fattori di emissioni utilizzati in SIRENA 2015 - Regione Lombardia.
** Il calcolo delle emissioni di scope II è stato effettuando applicando una metodologia di tipo location-based. Fattori di conversione e fattori di emissioni utilizzati in SIRENA 2015 - Regione Lombardia.
| Emissioni specifiche di CO2 | ||||
|---|---|---|---|---|
| - energia termoelettrica e termica prodotta | g/kWh lordi | 351,4 | 361,3 | 355,4 |
| Emissioni specifiche di CO2 - energia elettrica e termica (include rinnovabili) |
g/kWh lordi | 296,7 | 314,0 | 293,6 |
| Emissioni specifiche di CO2 - energia elettrica prodotta (include rinnovabili) |
g/kWh lordi | 333,2 | 364,6 | 345,4 |
| * Il perimetro dei dati è riferito ad Edison S.p.A. per il 2016 e all'intero Gruppo Edison per il 2017 e il 2018. |
| Emissioni totali (Settore elettrico e idrocarburi) | ||||
|---|---|---|---|---|
| NOx | t | 4.618 | 4.786 | 4.069 |
| SOx | t | 837 | 1.036 | 924 |
| Polveri | t | 106 | 156 | 142 |
| CO | t | 1.029 | 1.328 | 1.260 |
| Emissioni di mercurio | t | 0 | 0 | 0 |
* Il perimetro dei dati è riferito ad Edison S.p.A. per il 2016 e all'intero Gruppo Edison per il 2017 e il 2018.
entro il 2021, attivazione di almeno 30 iniziative di progettazione di smart building attraverso l'innovativo sistema BIM.
Per quanto riguarda gli interventi svolti per conto di clienti, si segnala che, oltre a quelle indicate nel 2017, l'area di business ha attivato nuove progettualità di valore:
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Iniziative per l'efficienza energetica (GRI Standard 302-5) | ||||
| Energia risparmiata grazie agli interventi di efficienza | ||||
| energetica (Titoli di efficienza energetica acquisiti) | tep/anno | 1.724 | 48.672 | 62.211 |
Edison è, da sempre, impegnata a mantenere un uso efficiente e razionale dell'acqua, contribuendo al contempo alla tutela e salvaguardia delle risorse idriche.
Si segnala che, ad ottobre 2018, gli impianti idroelettrici hanno fronteggiato un'emergenza maltempo di notevole intensità, nelle aree del Nord e Centro Italia, senza alcun impatto rilevante. A questo fenomeno, si aggiungono le crisi idriche che, durante il periodo estivo, hanno visto Edison coinvolta in diversi tavoli regionali sul tema della siccità e sull'uso plurimo degli invasi, soprattutto in Friuli Venezia Giulia.
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Prelievi idrici* (GRI Standard 303-1; 303-3) | ||||
| Acqua di mare e salmastra | migliaia di m3 | 470.812 | 344.853 | 385.673 |
| Acqua di fiumi o canali | migliaia di m3 | 39.415 | 31.352 | 28.706 |
| Prelievi dal sottosuolo | migliaia di m3 | 3.615 | 10.267 | 55.079 |
| Acqua demineralizzata da terzi | migliaia di m3 | 0,15 | 18 | 249 |
| Altre risorse idriche | migliaia di m3 | 193 | 11.136 | 10.586 |
| Acque provenienti da processi di recupero (settore termoelettrico) |
migliaia di m3 | 5.060 | 4.015 | 3.656 |
| - di cui acqua di recupero industriale | migliaia di m3 | 4.259 | 3.654 | 3.276 |
| - di cui ritorno condense e vapori da terzi | migliaia di m3 | 801 | 362 | 380 |
| Totale risorse idriche utilizzate | migliaia di m3 | 519.095 | 401.642 | 483.949 |
| Acque recuperate - settore termoelettrico | % | 0,97 | 1,00 | 0,76 |
* In data 1° agosto 2016 la centrale di Milazzo è uscita dal perimetro Edison (vendita).
Il perimetro dei dati è riferito ad Edison S.p.A. per il 2016 e all'intero Gruppo Edison per il 2017 e il 2018.
| SETTORE ELETTRICO ED IDROCARBURI | ||||
|---|---|---|---|---|
| Acque reflue industriali prodotte | migliaia di m3 | 7.595 | 5.112 | 20.499 |
| Acque re-iniettate | migliaia di m3 | 12.380 | 10.979 | 3.129 |
| Acque di raffreddamento | migliaia di m3 | 503.830 | 372.045 | 409.804 |
| Acque civili | migliaia di m3 | 141 | 120 | 265 |
| Totale acque scaricate | migliaia di m3 | 523.946 | 388.257 | 430.568 |
| - in fognatura | migliaia di m3 | 4.863 | 4.474 | 10.265 |
| - in acque superficiali (fiumi, canali, mare) | migliaia di m3 | 506.656 | 372.761 | 420.272 |
| - in acque sotterranee (falda, ecc…) | migliaia di m3 | 47 | 43 | 32 |
| SETTORE SERVIZI ENERGETICI | ||||
| Acque scaricate dagli impianti TAR** | migliaia di m3 | n.d. | 10.499 | 15.580 |
| - in fognatura | migliaia di m3 | n.d. | 5.487 | 6.054 |
| - in acque superficiali (fiumi, canali, mare) | migliaia di m3 | n.d. | 5.012 | 9.527 |
| - in acque sotterranee (falda, ecc.) | migliaia di m3 | n.d. | 0 | 0 |
| Acque reflue trattate e ricircolate per riutilizzo nel ciclo produttivo |
migliaia di m3 | n.d. | 520 | 4.414 |
* Il perimetro dei dati è riferito ad Edison S.p.A. per il 2016 e all›intero Gruppo Edison per il 2017 e il 2018.
** Comprende anche quantità acque reflue trattate dagli impianti TAR.
Edison rispetta le normative vigenti in materia di tutela ambientale e ha adottato un approccio proattivo nel promuovere il rispetto e la salvaguardia della biodiversità.
Nel corso del 2018, si è concluso lo studio elaborato in collaborazione con EDF e l'organizzazione WCMC (World Conservation Monitoring Centre) per l'analisi della sensitività e vulnerabilità delle aree intorno ai siti di produzione EDF ed Edison. Tale studio è stato condotto attraverso l'analisi di dati contenuti del database IBAT (Integrated Biodiversity Assessment tool), noto a livello mondiale, con il quale è stato possibile individuare quelle zone che, per rarità della specie presenti, sono riconosciute come aree da tutelare.
Le altre attività per la tutela della biodiversità realizzate nel corso dell'anno hanno riguardato:
"Biodiversity management capacity building in Egypt" tenutosi nel mese di aprile al Cairo;
la finalizzazione dello studio, iniziato nel corso del 2017, sulla biodiversità del Tracciolino effettuato con AECOM e l'avvio delle attività di diffusione e divulgazione dei risultati dello stesso con l'ausilio di cartine appositamente realizzate per i turisti anche in lingua inglese;
Sono, inoltre, proseguite le attività di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica di siti in aree industriali particolarmente significative e potenzialmente inquinate da attività pregresse, facenti capo all' ex Gruppo Montedison da tempo cedute e/o dismesse. In tale ambito si segnala che, nel corso del 2018, sono state completate positivamente le attività di sperimentazione propedeutiche alla successiva fase del progetto di bonifica del sito di Dogaletto (VE); sono proseguite le attività di trattamento delle acque di falda presso i siti di Correzzana, Melegnano, Massa e San Giuliano; è stata avviata la fase di bonifica dei terreni presso il sito di Legnago; e, infine, sono continuate le attività di messa in sicurezza preventiva presso il sito di Bussi.
Si segnala inoltre che, in data 19 luglio 2018, la Procura di Potenza ha disposto il sequestro della barriera idraulica dell'impianto di termovalorizzazione di Rendina Ambiente (Melfi), a causa di una presunta contaminazione della falda e del presunto pericolo per la salute pubblica. Il provvedimento della Procura di Potenza conteneva, in particolare l'applicazione di una misura cautelare interdittiva nei confronti dell'Amministratore Delegato di Rendina Ambiente e la nomina di un commissario per la gestione della barriera idraulica. La Società è stata in grado di dimostrare l'assenza di contaminazione dell'acqua potabile e, conseguentemente, il Tribunale del Riesame ha revocato il provvedimento di sequestro nonché le misure cautelari interdittive disposte dalla Procura di Potenza nei confronti dell'Amministratore Delegato di Rendina Ambiente.
Il Pubblico Ministero ha proposto appello contro la decisione del Tribunale del Riesame e, successivamente, la Corte di Cassazione ha respinto i ricorsi della Procura confermando la decisione del Tribunale.
Inoltre, a seguito della visita da parte dell'ISPRA sulla piattaforma off-shore Vega nell'ambito dei controlli sull'Autorizzazione Integrata Ambientale, durante la quale sono stati registrati tre superamenti dei limiti autorizzati. Pertanto, sono stati effettuati i lavori per rientrare nei limiti per due dei tre parametri e sono state presentate le richieste autorizzative e formalizzati gli acquisti delle apparecchiature per effettuare i lavori di modifica sostanziale atti a rientrare nei limiti autorizzativi anche con il terzo parametro.
Nel corso del 2018 non si sono verificati incidenti con impatto sulle matrici ambientali (suolo, sottosuolo, acque superficiali e biodiversità) e tutte le situazioni di potenziale emergenza individuate sono state oggetto di simulazioni o prove di intervento.
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Acque movimentate e biodiversità - settore idroelettrico* | |||||||
| Acqua turbinata | migliaia di m3 | 12.495.906 | 15.333.571 | 17.982.465 | |||
| Acqua per deflusso minimo vitale (DMV) | migliaia di m3 | 1.006.738 | 912.790 | 1.178.782 | |||
| Rilasci per DMV | % | 8,00 | 6,00 | 6,56 |
* Il perimetro dei dati include solo le attività di Edison S.p.A., in quanto non rilevante per Fenice S.p.A. e Sersys Ambiente. Rispetto al 2016, non sono stati inclusi i dati relativi all'impianto di Cellina.
La prevenzione della salute e la sicurezza sul lavoro sono una priorità per Edison sia rispetto ai propri dipendenti che verso coloro che lavorano per le imprese terze.
Edison ha elaborato un proprio piano di azioni in coerenza coi principi e le ambizioni contenuti nella Policy Health & Safety del Gruppo EDF che si fonda sul mantenimento e sull'implementazione di sistemi di gestione, sull'elaborazione di autovalutazioni secondo lo schema di Gruppo BEST ("Building Excellence in Safety Together"), sulla raccolta e la diffusione di eventi ad alto potenziale di rischio, sull'implementazione di programmi di prevenzione della salute, sullo sviluppo di progetti digitali e di indicatori di prestazione con obiettivi misurabili. Tale piano è stato presentato al Comitato Esecutivo aziendale e verrà monitorato periodicamente.
Per garantire una tutela sempre maggiore in ambito salute e sicurezza, Edison ha implementato anche nel 2018 numerose attività puntuali:
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Infortuni sul lavoro* (GRI Standard 403-2) | ||||
| Infortuni occorsi a dipendenti del Gruppo | ||||
| (>1 gg di assenza, esclusi gli infortuni in itinere) | n. | 14 | 7 | 11 1 |
| - di cui donne | n. | 3 | 2 | |
| - di cui estero | n. | 4 | 1 | 2 |
| Giorni persi per infortunio (esclusi gli infortuni in itinere) | n. | 1.046 | 374 | 378 |
| - di cui donne | n. | 87 | 22 | 4 |
| - di cui estero | n. | 304 | 72 | 14 |
| Infortuni mortali | n. | - | - | - |
| Casi di malattie professionali | n. | - | 3 | - |
| Ore lavorate | n. | 8.637.207 | 8.991.559 | 8.938.990 |
| - di cui donne | n. | 1.468.402 | 1.473.608 | 1.778.859 |
| - di cui estero | n. | 2.997.261 | 2.968.398 | 3.066.016 |
| Indice di frequenza infortuni di Gruppo (per milione di ore lavorate) |
n. | 1,62 | 0,77 | 1,23 |
| Indice di frequenza infortuni femminile | n. | 2,04 | 1,20 | 0,56 |
| Indice di frequenza infortuni del personale all'estero | n. | 1,33 | 0,32 | 0,65 |
| Indice di frequenza infortuni totale (Gruppo + imprese terze) | n. | 1,96 | 1,00 | 1,50 |
| Indice di gravità infortuni di Gruppo | ||||
| (per mille ore lavorate) | n. | 0,12 | 0,04 | 0,04 |
| Indice di gravità infortuni femminile | n. | 0,06 | 0,01 | 0,00 |
| Indice di gravità infortuni del personale all'estero | n. | 0,10 | 0,02 | 0,00 |
| Indice di gravità infortuni totale (Gruppo + imprese terze) | n. | 0,14 | 0,09 | 0,06 |
| Indice di malattia professionale | n. | - | 0,07 | - |
| Giorni persi medi (per ciascun infortunio) | n. | 74,7 | 53,43 | 34,36 |
| * Relativamente al 2016, i dati di Fenice S.p.A. sono stati consolidati per 12 mesi. | ||||
| Vigilanza sanitaria* | ||||
| Visite mediche effettuate | n. | 2.637 | 2.199 | 2.249 |
| * Il dato non è disponibile per le società estere. Relativamente al 2016, i dati di Fenice sono stati consolidati per 12 mesi. | ||||
| Dipendenti di imprese terze* | ||||
| Full Time Equivalent (FTE) medi | n. | 2.265 | 3.127 | 2.713 |
| * Relativamente al 2016, i dati di Fenice S.p.A. sono stati consolidati per 12 mesi. | ||||
| Giorni lavorati da dipendenti di imprese terze* (GRI Standard 403-2; EU17) | ||||
| Attività di costruzione | n. | 86.331 | 157.654 | 171.424 |
| Attività di manutenzione | n. | 409.496 | 489.244 | 341.124 |
| Totale | n. | 495.827 | 646.898 | 512.548 |
| * Relativamente al 2016, i dati di Fenice sono stati consolidati per 12 mesi. Non sono disponibili i dati relativi alle controllate estere di Fenice. | ||||
| Infortuni sul lavoro imprese terze* | ||||
| Dipendenti di imprese terze partecipanti a corsi | ||||
| di formazione su salute e sicurezza (su FTE medi)** | % | 96 | 81 | 117 |
| Infortuni occorsi a dipendenti di imprese terze (>1 gg di assenza) |
n. | 10 | 7 | |
| Ore lavorate | n. | 3.623.297 | 5.158.851 | 9 4.535.884 |
| Giorni persi per infortunio | n. | 610 | 875 | |
| 395 | ||||
| Infortuni mortali a dipendenti di imprese terze | n. | - | - | - |
| Indice di frequenza infortuni di imprese terze | n. | 2,76 | 1,35 | 1,98 |
| Indice di gravità infortuni di imprese terze | n. | 0,17 | 0,17 | 0,09 |
* Relativamente al 2016, i dati di Fenice sono stati consolidati per 12 mesi. I dati sulle ore lavorate sono parzialmente stimati. ** Il dato non è disponibile per le società estere.
Relativamente alla gestione del personale, Edison ha identificato alcuni aspetti materiali per sostenere lo sviluppo e la competitività aziendale:
Il principale rischio collegato alla sfera del personale è relativo alla gestione dei talenti e delle competenze, in un contesto in continuo mutamento e alla conseguente necessità di sviluppare programmi specifici di re-skilling e up-skilling per implementare nuove competenze (soprattutto digitali). A questo si aggiunge la necessità di attrarre e trattenere risorse qualificate e altamente specializzate in un contesto di mercato fortemente competitivo e sfidante, quale quello caratterizzato dai nuovi mestieri digitali.
Per presidiare al meglio questi rischi, Edison ha sviluppato percorsi di formazione volti a rispondere alle esigenze formative del singolo e a individuarne competenze peculiari per il business e ha avviato iniziative in sinergia con scuole e università anche attraverso iniziative di alternanza scuola-lavoro per contribuire all'orientamento e alla formazione dei giovani.
Edison si impegna ad ascoltare le esigenze e le aspettative del singolo al fine di favorirne la crescita professionale e lo sviluppo di nuove competenze chiave per il business.
Edison ha adottato specifiche policy e conseguenti programmi a supporto di questi temi e che si basano su alcuni elementi chiave:
Dal 2012, Edison misura con una survey annuale, denominata "MyEDF", la motivazione e il livello di coinvolgimento dei propri collaboratori e, in base alle indicazioni di quest'ultimi, definisce e implementa specifici piani di azione finalizzati allo sviluppo ed al miglioramento continuo della motivazione e partecipazione alla vita aziendale.
Nell'ultimo anno, attraverso il Transformation Team, sono stati attivati alcuni progetti volti a coinvolgere i dipendenti nella trasformazione dell'azienda, coniugando le necessità di impresa con la soddisfazione di ciascun individuo. Uno di questi progetti, I-MOVE, è stato finalizzato a creare una piattaforma per facilitare la mobilità interna nell'ottica di permettere ai dipendenti di sviluppare nuove competenze e nuovi percorsi di crescita. Il progetto DO IT attraverso due "call for ideas" ha voluto stimolare l'imprenditorialità diffusa dei dipendenti e ha ottenuto risultati di rilievo: 250 partecipanti e 77 nuove idee proposte. Tra questi sono stati scelti 3 progetti avviati in via sperimentale.
coinvolgimento di almeno il 70% dei dipendenti nell'utilizzo degli strumenti di social collaboration.
Attraverso l'iniziativa Reporter per un giorno, i dipendenti Edison sono stati coinvolti in iniziative di storytelling, immedesimandosi nel ruolo di inviati per raccontare, attraverso la propria esperienza, le partnership e le collaborazioni che Edison promuove. Il primo appuntamento è stato con la Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia e il secondo in occasione degli Electric Days di Parigi.
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Consistenza del personale | ||||
| Dipendenti al 1/1 | n. | 3.066 | 4.949 | 5.144 |
| Entrate | n. | 2.305 | 545 | 777 |
| - di cui dal mercato | n. | 221 | 335 | 637 |
| Uscite | n. | 422 | 350 | 549 |
| Dipendenti al 31/12 | n. | 4.949 | 5.144 | 5.372 |
rafforzare la presenza femminile nella popolazione manageriale tramite il bilanciamento della pipeline per la promozione alle categorie manageriali.
Coinvolgere almeno 2000 dipendenti in progetti di leadership inclusiva.
Per Edison è di notevole importanza la valorizzazione della pluralità e inclusione al fine di promuovere la piena espressione del talento di ciascuno. Il cantiere Pluralità e Inclusione, nato nel 2017 nell'ambito del Trasformation Team, ha continuato la propria attività, con l'obiettivo di portare avanti le iniziative già avviate e promuoverne di nuove. Nel 2018 oltre 800 dipendenti sono stati coinvolti in progetti sull'inclusione.
Nell'ambito del programma di Mentorship@Edison, sono continuati importanti momenti di confronto sulla valorizzazione della professionalità femminile. L'edizione del 2018 è stata, inoltre, estesa anche al genere maschile. È proseguita l'attività di monitoraggio, dell'andamento di alcune dimensioni chiave per identificare il profilo di inclusione dell'azienda attraverso una specifica dashboard presentata al Comitato Esecutivo,
Inoltre, si è svolto l'incontro con Young Women Network per la conclusione del programma di Inspiring Mentor volto a sostenere giovani talenti e colmare il gender gap nella leadership attraverso un rapporto diretto tra mentor (donne di successo in posizioni apicali) e mentee (giovani nei primi anni di carriera).
È stato avviato anche il progetto di comunicazione interna Connecting Edison, per una maggior interazione tra persone della sede centrale e persone sul territorio. L'iniziativa ha coinvolto 400 colleghi che hanno potuto visitare le diverse sedi territoriali e l'head quarter di Milano per conoscere l'azienda, le sue attività e i colleghi lontani da nuovi punti di vista. L'obiettivo era quello di approfondire la conoscenza delle diverse realtà aziendali, degli impianti di produzione e delle diverse attività, in ottica di condivisione.
Tra le ulteriori nuove attività avviate nel corso dell'anno si segnalano:
Il Workshop "Sedi e Territori" teso a rafforzare il senso di appartenenza e a favorire la conoscenza e lo scambio tra persone e mestieri caratterizzanti le diverse sedi. Hanno partecipato 34 dipendenti provenienti da diversi territori che, attraverso la tecnica del design thinking, hanno applicato concretamente i processi di prototipazione di una nuova idea.
L'evento D&I Day #TEDFOREDISON# Storie di leadership e inclusione, a Milano nel luglio 2018: una conferenza in cui esponenti del mondo delle aziende, dell'accademia, dell'amministrazione e delle start-up si sono confrontati sui diversi stili di leadership e sull'approccio alla valorizzazione delle diversità. All'evento, aperto anche agli stakeholder, hanno preso parte 150 persone presenti in sala e 50 persone collegate in streaming da Roma, Rivoli, Trento e Jesi.
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Composizione del personale (GRI Standard 102-8) | ||||
| Per genere | ||||
| Uomini | n. | 4.043 | 4.179 | 4.327 |
| Donne | n. | 906 | 965 | 1.045 |
| Presenza femminile* (GRI Standard 405-1) | ||||
| Dirigenti | % | 13 | 13 | 15 |
| Quadri | % | 24 | 25 | 24 |
| Impiegati | % | 29 | 29 | 31 |
| Operai | % | 2 | 2 | 2 |
| Totale | % | 18 | 19 | 19 |
| Interinali | % | 46 | 44 | 51 |
* L'ingresso di Fenice nel 2016 nel perimetro di rendicontazione ha inciso sulle percentuali di presenza femminile di Gruppo.
| Rientro al lavoro e tassi di rientro dopo il congedo parentale per genere* | ||
|---|---|---|
| ---------------------------------------------------------------------------- | -- | -- |
| Tasso di rientro del personale maschile | % | 39 | 42 | 18 |
|---|---|---|---|---|
| Tasso di rientro del personale femminile | % | 36 | 40 | 37 |
| Tasso di rientro totale | % | 36 | 40 | 34 |
| - di cui uomini | n. | 7 | 10 | 3 |
| - di cui donne | n. | 32 | 40 | 37 |
| Dipendenti che nel corso dell'anno hanno terminato il periodo di congedo parentale e che sono rientrati a lavoro |
n. | 39 | 50 | 40 |
| - di cui uomini | n. | 7 | 8 | 3 |
| - di cui donne | n. | 32 | 40 | 44 |
| Dipendenti che nel corso dell'anno hanno terminato il periodo di congedo parentale |
n. | 39 | 48 | 47 |
| - di cui uomini | n. | 18 | 19 | 17 |
| - di cui donne | n. | 90 | 100 | 99 |
| Dipendenti che hanno usufruito di congedo parentale | n. | 108 | 119 | 116 |
| - di cui uomini | n. | 2.596 | 2.747 | 2.925 |
| - di cui donne | n. | 708 | 762 | 827 |
| Dipendenti che hanno diritto al congedo parentale | n. | 3.304 | 3.509 | 3.752 |
* Il dato non include i dipendenti locali delle sedi estere, e si riferisce al congedo di maternità obbligatorio.
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporto retribuzione base donne/uomini (GRI Standard 405-2) | ||||||
| Top Management | ||||||
| Rapporto % Retribuzioni donne/uomini | % | n.d. | n.d. | n.d. | ||
| Rapporto età donne/uomini (differenziale medio anni) | n. | n.d. | n.d. | n.d. | ||
| Management | ||||||
| Rapporto % Retribuzioni donne/uomini | % | 103 | 103 | 96 | ||
| Rapporto età donne/uomini (differenziale medio anni) | n. | <2 | <3,0 | 3,1 | ||
| Professional | ||||||
| Rapporto % Retribuzioni donne/uomini | % | 96 | 96 | 95 | ||
| Rapporto età donne/uomini (differenziale medio anni) | n. | <3,5 | <3,0 | <3,0 | ||
| Impiegati | ||||||
| Rapporto % Retribuzioni donne/uomini | % | 93 | 92 | 93 | ||
| Rapporto età donne/uomini (differenziale medio anni) | n. | <2 | <2,3 | 2,1 | ||
| Operai* | ||||||
| Rapporto % Retribuzioni donne/uomini | % | n.d. | n.d. | n.d | ||
| Rapporto età donne/uomini (differenziale medio anni) | n. | n.d. | n.d. | n.d. |
* La categoria "operai" non è significativa per l'esiguità delle operaie donne. Il dato non include i dipendenti locali delle sedi estere nonché i dipendenti delle società italiane a payroll non centralizzato.
Lo sforzo di Edison è volto allo sviluppo delle competenze attraverso processi di formazione continua di tipo tecnico-professionale, manageriale e/o trasversale con il fine di mantenere competitive le competenze delle proprie risorse e attivarne nuove.
Nel 2018, sono state realizzate numerose attività di sviluppo, tra cui il percorso formativo dedicato ai neoassunti e ai giovani della Young Community e il processo di Talent Management.
Per quanto riguarda i programmi per i professional, è stato aggiornato e innovato il Corso di Perfezionamento in Energy Business and Utilities, progettato da Edison in collaborazione con MIP, la Business School del Politecnico di Milano. Il programma è destinato a 31 professional in sviluppo, appartenenti alle diverse aree aziendali, la cui mansione richiede una conoscenza approfondita del settore e elevate competenze trasversali.
È proseguita, inoltre, la collaborazione con Nautilus per la formazione sulle geoscienze e sul sottosuolo che ha coinvolto i professional dell'Exploration and Production, nonché l'attività della Edison Market Academy (EMA), l'accademia di mestiere dei dipendenti che operano nel mondo commerciale.
Alla luce delle nuove strategie di business e del contesto competitivo sono stati ridisegnati i contenuti delle iniziative di formazione manageriale e aggiornate le metodologie di apprendimento; in particolare è stato riprogettato il corso per i dirigenti con l'obiettivo di rafforzare le capacità di leadership inclusiva, visione e decisionali. Mentre, per un gruppo di senior manager, è stato realizzato un percorso formativo sul tema della decisione, assunzione di rischio e apprendimento dall'errore.
Sono proseguite le iniziative formative per rafforzare le capacità di gestione delle persone e la conoscenza degli strumenti di gestione delle persone.
Sono infine stati implementati i piani di sviluppo delle risorse senior che hanno partecipato al percorso di valutazione del potenziale nel corso del 2017 e 2018.
Rispetto alla formazione digitale è stata arricchita la piattaforma di Digital Training MyLA – My Learning Area, un ambiente integrato con la intranet Edison che permette in modo semplice e veloce di accedere a tutti i contenuti e-learning su temi di HSE, Compliance e altri di interesse trasversale.
È proseguito il percorso di formazione sulle competenze digitali avviato nel corso del 2017, sono stati avviati percorsi di formazione sulla metodologia di "lavoro agile" e organizzati una serie di incontri con relatori esterni all'Azienda sui temi dell'innovazione e della trasformazione digitale.
Dall'avvio della Buona Scuola nel 2015, Edison realizza percorsi di Alternanza Scuola Lavoro su tutto il territorio nazionale. L'impegno nell'orientamento dei giovani è spinto dal desiderio di diffondere nelle nuove generazioni la cultura dell'energia e della sostenibilità ambientale.
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Dipendenti formati* | ||||
| Dipendenti partecipanti ad almeno un corso di formazione | n. | 3.626 | 4.072 | 4.861 |
| Dipendenti formati | % | 73 | 79 | 90 |
| * Relativamente al 2016, non sono disponibili le informazioni relative ad alcune società estere uscite dal perimetro nel corso dell'anno. | ||||
| Formazione (GRI Standard 404-1) | ||||
| Totale ore | n. | 125.205 | 164.186 | 173.174 |
| - di cui donne | n. | 28.115 | 36.081 | 36.449 |
| - di cui uomini | n. | 97.090 | 128.105 | 136.725 |
| Ore medie per dipendente formato | n. | 35 | 40 | 36 |
| Ore medie per dipendente | n. | 25 | 32 | 32 |
| - di cui donne | n. | 31 | 37 | 35 |
| - di cui uomini | n. | 24 | 31 | 32 |
| Per livello | ||||
| Dirigenti | n. | 6.487 | 6.517 | 6.932 |
| Quadri | n. | 30.287 | 37.142 | 29.524 |
| Impiegati | n. | 55.331 | 86.791 | 93.574 |
| Operai | n. | 33.100 | 33.736 | 43.144 |
| Ore medie per livello | ||||
| - dirigenti | n. | 28 | 28 | 28 |
| - quadri | n. | 36 | 41 | 32 |
| - impiegati | n. | 25 | 38 | 38 |
| - operai | n. | 20 | 20 | 25 |
| Per tipologia | ||||
| Qualità, ambiente e sicurezza | n. | 34.647 | 51.295 | 42.418 |
| Addestramento tecnico | n. | 21.160 | 29.865 | 46.175 |
| Formazione istituzionale - interna | n. | 18.268 | 21.055 | 21.829 |
| Formazione specialistica - esterna | n. | 22.936 | 28.682 | 32.226 |
| Formazione linguistica | n. | 20.871 | 22.398 | 17.026 |
| Formazione informatica | n. | 2.288 | 3.883 | 4.780 |
| Convegni | n. | 5.035 | 7.007 | 8.719 |
| Costi della formazione | ||||
| Costi interni ed esterni della formazione (comprese tasse e | ||||
| contributi obbligatori) | k€ | 3.511 | 3.419 | 3.849 |
| - di cui finanziata | k€ | 518 | 406 | 322 |
| Costo del lavoro dei beneficiari della formazione | k€ | 3.787 | 3.882 | 4.729 |
| Totale costi | k€ | 7.299 | 7.301 | 8.578 |
| Dipendenti sottoposti a colloquio annuale di feedback* | ||||
| Dirigenti* | % | 96 | 96 | 96 |
| Quadri | % | 89 | 94 | 97 |
| Impiegati | % | 66 | 69 | 81 |
| Operai | % | 70 | 72 | 78 |
| Totale | % | 73 | 76 | 84 |
| Totale personale femminile | % | 56 | 54 | 80 |
* Dal 2017, il dato include anche le filiali estere
Nel 2018 Edison grazie all'impegno di oltre 20 colleghi ha incontrato più 800 studenti del secondo grado di istruzione, attivando partnership con 12 Istituti in 4 regioni italiane (Lombardia, Piemonte, Veneto e Calabria) per attività di Visiting, Testimonianze, Project Work e Tirocini. Per il quarto anno Edison ha partecipato a Deploy Your Talent, progetto interaziendale promosso da Fondazione Sodalitas che vuole favorire la diffusione degli studi delle discipline tecnico-scientifiche (le materie STEM: Scientific, Technology, Engineering & Maths) e superare gli stereotipi di genere che le caratterizzano. Il progetto della durata di circa due mesi si è concluso a maggio con una presentazione delle partnership tra scuola e impresa presso l'auditorium di Assolombarda. Edison, abbinata al Liceo Scientifico Vittorio Veneto di Milano, ha vinto il premio come miglior progetto di orientamento alle materie STEM. Inoltre, è stato avviato un percorso in partnership con l'Istituto Tecnico Tecnologico Ettore Molinari di Milano. Il percorso, "Tuned On Edison", ha l'obiettivo di far conoscere i mestieri e le attività dell'azienda attraverso un viaggio interattivo fra le Direzioni dell'azienda.
Sempre nel 2018 Edison ha ideato e presentato a 350 studenti un progetto di Alternanza Scuola Lavoro in Valtellina, "Power2Talent", in partnership con l'Istituto Tecnico Istruzione Superiore Enea Mattei di Sondrio che coinvolgerà futuri periti elettrotecnici, meccanici ed informatici.
Oltre alle attività sopracitate, nel 2018 Edison ha iniziato l'attività di supporto ai figli dei dipendenti che necessitavano di esperienze di Alternanza Scuola Lavoro.
Il programma di welfare aziendale "Edison per te", strutturato ormai da tempo in azienda, è stato pensato e lanciato da Edison a supporto delle esigenze personali dei propri collaboratori con servizi e supporti in materia di famiglia, salute e benessere, tempo libero e risparmio. Dal 2017, Edison ha inoltre implementato la possibilità di convertire il premio di risultato contrattuale in beni e servizi welfare come concesso dalla recente legislazione in materia.
Durante il 2018 si è concluso il progetto pilota per la sperimentazione dello "Smart Working", lanciato nel 2017. A fronte dei risultati positivi, il programma è stato esteso ad altre aree e sedi aziendali. L'estensione dello Smart Working è stata preceduta da iniziative di formazione erogate ai responsabili delle persone e ai loro collaboratori con l'obiettivo di condividere la filosofia e gli obiettivi di questa innovativa modalità di lavoro. In questa fase 1.400 dipendenti hanno ottenuto la possibilità di accedere al programma.
In Edison è costante l'attività di confronto e dialogo con le rappresentanze dei lavoratori a livello europeo, nazionale e locale.
Per questo, Edison ha sottoscritto il Sistema di Rappresentanza del Gruppo con le Organizzazioni Sindacali Nazionali, un accordo che definisce i principi e le linee guida che ispirano le relazioni sindacali e disciplina i diversi livelli di interlocuzione sindacale e le materie oggetto del confronto.
Edison applica e rispetta quanto previsto dai diversi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro dei settori Elettrico, Energia e Petrolio, Gas, Acqua, Metalmeccanici, per la parte economica e per la parte normativa. Sono, inoltre, presenti accordi sindacali aziendali di secondo livello che prevedono Premi di Risultato al raggiungimento di determinati obiettivi.
In particolare, nel corso del 2018, è stata confermata - tramite accordi sindacali - la possibilità di conversione, totale o parziale, del Premio di risultato in servizi e prestazioni welfare.
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Contrattazione collettiva e sindacalizzazione (GRI Standard 102-41) | ||||||
| Dipendenti coperti da CCNL | % | 97 | 100 | 100 | ||
| Tasso di sindacalizzazione | % | 32 | 36 | 36 |
La relazione con i clienti riflette un'importante connotazione sociale delle attività svolte da Edison, così come intesa dal D.Lgs. 254/2016.
Relativamente a quest'ambito, Edison ha identificato due temi materiali:
Quest'ultimo tema è connesso con il rischio relativo a pratiche commerciali scorrette da parte dei canali di vendita diretti e/o indiretti, con la mancata o scorretta gestione delle relazioni con i clienti e con un'eventuale bassa qualità nei servizi a valore erogati. Questi rischi sono gestiti sin dalla fase pre-contrattuale con un controllo in fase di selezione dei fornitori dei servizi di vendita e nella fase appena successiva alla contrattualizzazione con i clienti e, successivamente, monitorati durante tutta le fasi della relazione con i clienti.
In aggiunta, sono stati identificati come prioritari:
Si sottolinea, inoltre, che la crescente digitalizzazione ha comportato un aumento del rischio legato alle minacce informatiche. In particolare, Edison è oggi esposta a un numero sempre maggiore di minacce in ambito "cyber" derivante dall'evoluzione e dalla crescente complessità dei sistemi informatici adottati dall'impresa e ad una maggiore vulnerabilità degli applicativi e delle infrastrutture ICT ad attacchi informatici, logici, virali e/o cadute di sistema.
Nel corso del 2018, sono state avviate specifiche iniziative atte ad aumentare la sensibilità e consapevolezza dei dipendenti sui rischi connessi all'uso dei nuovi strumenti informatici; inoltre, è stata effettuata una simulazione di crisi aziendale sul tema di un possibile cyber attack sui dati dei clienti residenziali. Simulazione che ha coinvolto il comitato di crisi aziendale ed il top management. L'esercitazione è risultata efficace con ottimi livelli di feedback da parte dei partecipanti.
Edison presidia i rapporti con gli organi di Governo, il Parlamento, la Commissione Europea, il Parlamento Europeo e il Consiglio d'Europa, le Autorità indipendenti nazionali (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e Antitrust) ed europee, le rappresentanze diplomatiche e le associazioni di settore, al fine di monitorare la definizione delle norme inerenti alla propria attività commerciale.
Le Associazioni di Consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU), riconosciute dal Ministero dello Sviluppo Economico, rappresentano uno stakeholder di riferimento per tutte le tematiche relative alla presenza di Edison sul mercato. Con loro persiste una lunga e solida relazione di fiducia e collaborazione.
Negli anni, sono maturate diverse iniziative, tra le quali la sottoscrizione del "Protocollo di autoregolamentazione volontaria per contrastare il fenomeno delle attivazioni e dei contratti non richiesti di forniture di energia elettrica e di gas naturale". Il protocollo prevede l'istituzione di un Osservatorio congiunto tra le imprese e le associazioni dei consumatori che vigili sul rispetto delle disposizioni previste e valuti i risultati del monitoraggio delle segnalazioni, la partecipazione al processo di verifica del riconoscimento delle misure previste in caso di inadempienze e curi altresì l'aggiornamento del Protocollo.
Inoltre, è stato istituito l'Organismo ADR Edison – Associazioni di consumatori del CNCU con l'obiettivo di gestire tempestivamente, e senza nessun costo per il consumatore, eventuali controversie garantendo trasparenza e imparzialità. Questo accordo continua a rafforzare la relazione di Edison con le Associazioni dei consumatori e con i propri clienti consentendo di anticipare eventuali criticità che possano scaturire dalla relazione contrattuale e rispondendo in maniera adeguata e pronta alle nuove esigenze dei consumatori (https://organismoadr. edisonenergia.it/).
Edison partecipa, inoltre, al Servizio di Conciliazione istituito dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) presso l'Acquirente Unico per facilitare la composizione delle controversie tra clienti finali e operatori di energia elettrica e gas (www.conciliazione. energia.it).
In collaborazione con le associazioni di consumatori nel 2015 è partito il progetto del "Manifesto per l'energia del futuro" per contribuire a valorizzare le potenzialità connesse alla completa liberalizzazione del mercato. Nel 2018 il Manifesto ha avviato un ciclo di incontri rivolti alle sedi territoriali delle associazioni di consumatori che gestiscono gli sportelli localmente per discutere delle opportunità della liberalizzazione del mercato dell'energia e sui servizi innovativi per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori.
Oggi, Edison opera sia nel mercato libero, dove esiste un regime di forte concorrenza tra gli operatori, sia nel servizio tutela gas, dove invece il prezzo dell'energia è definito dall'AEEGSI (Autorità per l'Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico). A giugno 2020 il servizio di maggior tutela cesserà di esistere e tutti i clienti dei servizi elettrici e del gas dovranno passare al mercato libero.
La totale apertura del mercato dell'energia elettrica e del gas rappresenterà per Edison un'ulteriore opportunità di crescita. Per questo, Edison sta puntando sulla digitalizzazione dei propri processi e sull'introduzione di App e portali web per la gestione della relazione con i clienti.
Ad esempio, nel 2018 è stato lanciato il nuovo programma fedeltà che consentirà ai clienti di interagire in modo molto più attivo, efficace e costante con Edison.
Inoltre, nell'ambito del nuovo programma di trasformazione digitale aziendale (DAFNE) sono stati avviati due progetti relativi a tematiche commerciali: nuovi contatori di seconda generazione e customer journey. Il programma di trasformazione digitale di Edison contribuirà ad accelerare in modo ancor più significativo questo processo: oggi, più di un cliente su due non riceve più bollette e comunicazioni cartacee e oltre 1.400 clienti autoproducono la propria energia tramite impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo.
Visti i trend degli ultimi mesi, questi numeri sono destinati ad aumentare nel 2019. Un'ulteriore spinta arriverà anche dalla nuova offerta commerciale Plug&Go che mette a disposizione dei clienti diversi modelli di auto elettrica con la formula del noleggio a lungo termine e prevede l'installazione nei garage delle abitazioni private di una Wall Box per ricaricare i veicoli.
mantenere alta la soddisfazione dei clienti nel tempo (valore di nps>6) e favorire la relazione attraverso l'attivazione di almeno 400 contact point territoriali entro il 2021.
La presenza di Edison nel mercato passa sia attraverso la crescita organica con i propri canali di vendita (web, teleselling e punti fisici) sia attraverso acquisizioni di società di vendita. Infatti, nei primi mesi del 2018, sono state completate le acquisizioni di due società, Gas Natural e Attiva, con un portafoglio complessivo di oltre 500.000 clienti.
L'acquisizione, nel 2017 del 51% di Assistenza Casa, società attiva nei servizi di manutenzione e riparazione di guasti domestici, ha consentito lo sviluppo anche di un numero consistente di servizi a valore aggiunto.
| Unità di misura | 2016 | 2017 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Interruzioni del servizio Energia elettrica | ||||
| Clienti "interrotti" | n. | 9.807 | 8.193 | 8.637 |
| Per tempo intercorrente tra disconnessione e pagamento | ||||
| < 48h | n. | 5.359 | 6.254 | 5.020 |
| 48h -1 settimana | n. | 7.767 | 663 | 578 |
| 1 settimana - 1 mese | n. | 1.347 | 893 | 2.221 |
| 1 mese - 1 anno | n. | 693 | 383 | 818 |
| > 1 anno | n. | - | - | - |
| Per tempo intercorrente tra pagamento e riconnessione | ||||
| < 48h | n. | 9.026 | 8.044 | 8.480 |
| 48h-1 settimana | n. | 148 | 95 | 111 |
| > 1 settimana | n. | 71 | 54 | 46 |
| Valore monetario di sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti riguardanti la fornitura e utilizzo dei servizi | ||||
| Valore monetario per sanzioni settore elettrico | Euro | 1.725.000 | 350.000 | - |
| Valore monetario per sanzioni settore gas | Euro | - | - | - |
| Totale | Euro | 1.725.000 | 350.000 | - |
| Complaint Index (GRI Standard 418-1) | ||||
| Servizi di Energia elettrica | % | 0,88 | 0,65 | 0,60 |
| Servizi Gas | % | 1,19 | 0,84 | 0,70 |
| Dato medio mensile | % | 0,82 | 0,74 | 0,60 |
Oltre alla relazione con il cliente, un secondo tema strategico legato agli aspetti sociali delle attività di business di Edison è la relazione con gli stakeholder e lo sviluppo dei territori che verte intorno ad un dialogo costruttivo e continuativo con tutti i portatori di interesse del Gruppo.
Il principale rischio legato alle relazioni con le comunità deriva dallo scarso o insufficiente coinvolgimento degli stakeholder, soprattutto nei territori dove Edison è presente. Questo infatti può rappresentare un ostacolo importante per le attività di business e un limite nella pianificazione e realizzazione di infrastrutture per la produzione energetica.
A tal fine, Edison ha fatto proprio un approccio sistematico di coinvolgimento delle comunità locali al fine di rafforzare il proprio ruolo e puntando a realizzare obiettivi comuni di uno sviluppo più sostenibile.
La nuova Politica di sostenibilità di Edison ha identificato come fattore abilitante il "Confronto con gli stakeholder e progettazione condivisa", riconoscendo il patrimonio di competenze ed esperienze che l'azienda ha costruito negli anni in tal senso. Edison si impegna a valorizzare le relazioni esistenti e instaurare nuove relazioni improntate alla correttezza e alla trasparenza con gli stakeholder, sia a livello nazionale e internazionale che a livello locale e territoriale, per perseguire obiettivi condivisi di sviluppo sostenibile anche attraverso il rafforzamento della fiducia reciproca.
Edison intende promuovere contesti di confronto e riflessione per favorire rapporti duraturi, orientati alla progettazione condivisa, all'innovazione del business e alla diffusione della cultura della sostenibilità.
Per questo motivo l'azienda si impegna ad effettuare investimenti che abbiano anche un valore sociale e ambientale, non solo economico, per dare maggiore concretezza al proprio impegno e alla propria cittadinanza d'impresa. Il contributo economico alla realizzazione di iniziative e progetti condivisi con le comunità avviene prevalentemente attraverso sponsorizzazioni ed elargizioni liberali, in considerazione della natura delle organizzazioni coinvolte.
Al fine di garantire la massima trasparenza nel processo per la pianificazione, autorizzazione e gestione delle sponsorizzazioni, contributi associativi ed elargizioni liberali, Edison si è dotata di un una apposita Policy interna.
L'obiettivo principale della Policy è quello di garantire il massimo allineamento tra le priorità strategiche dell'azienda, le varie tipologie di business aziendali, le esigenze di supporto territoriale nazionale o internazionale e la destinazione finale di queste risorse,
L'approccio prevede quindi un processo che parte dalla condivisione delle priorità tra il Comitato Esecutivo e le aree di riferimento (Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne e Divisione Sostenibilità, Istituzioni e Regolazione) e arriva a definire, quantificare e raccogliere le diverse iniziative proposte.
Le progettualità vengono valutate dal Comitato Guida Sponsorizzazioni – Contributi - Elargizioni liberali, organismo individuato per supportare il Comitato Esecutivo nella finalizzazione del Masterplan aziendale dedicato alle sponsorizzazioni, ai contributi associativi ed alle elargizioni liberali, e a monitorare la spesa effettiva e l'efficacia complessiva delle proposte sostenute. Spetta al Comitato Esecutivo la validazione del Masterplan delle proposte di sponsorizzazione e contribuzione e la sua approvazione.
Edison si sente parte integrante e attiva della comunità in cui opera e, pertanto, è impegnata ad agire come cittadino responsabile e attento ai bisogni della collettività, attraverso azioni e progetti per promuovere lo sviluppo dei territori in una logica di progettazione condivisa.
Collaborazione e confronto con gli stakeholder sono gli elementi fondanti necessari a perseguire questi obiettivi, rafforzando le relazioni di fiducia a livello locale, nazionale e internazionale, generando percorsi e processi a valore condiviso, ossia in grado di rispondere ai bisogni sociali individuati partendo da opportunità di business.
Queste azioni possono essere realizzate positivamente solo proponendosi come parte attiva ed integrante – oltre che integrata – delle comunità, ascoltando e sapendo comprendere esigenze e aspettative, e rispondendo con progetti realizzati in collaborazione con il territorio, attivando e mantenendo partnership di lungo periodo.
Gli ambiti principali di attività riguardano lo sviluppo di pratiche di sostenibilità con gli stakeholder locali, il sostegno all'educazione e alla ricerca, la promozione dell'inclusione e dell'integrazione e la creazione di momenti di confronto sullo sviluppo sostenibile.
Inoltre, consapevole dell'importanza di misurare il proprio impatto nei territori in cui è presente, Edison ha avviato la progettazione dei primi Bilanci Territoriali, relativi alle provincie di Sondrio e Brescia, dove sono presenti alcune delle centrali idroelettriche Edison.
Edison ha lanciato l'iniziativa Edison Crowd, due progetti di crowdfunding per la realizzazione di una Centrale mini-idroelettrica nel comune di Palestro e per una rete di teleriscaldamento nel comune di Barge. L'azienda ha messo a disposizione del territorio il proprio know-how e le proprie competenze adottando un modello che vede il coinvolgimento di tutti gli stakeholder e la possibilità per i residenti nelle aree interessate di contribuire finanziando i progetti attraverso capitale privato remunerato. In entrambi i casi gli obiettivi di raccolta fondi sono stati raggiunti e i progetti saranno avviati.
In aggregato, le due campagne avviate nel 2018 hanno raccolto più di 400 mila euro, coinvolgendo oltre 100 finanziatori con un importo medio del prestito poco inferiore ai 4 mila euro.
Inoltre, in collaborazione con il Politecnico di Torino è stato realizzato uno spazio di interazione con la città, Officine EDISON, dedicato alla ricerca e alla formazione nel settore energetico.
Un altro terreno di lavoro comune è quello legato alla cultura, considerata "luogo" di creazione e diffusione di valore sociale, in particolare per diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile. Nel 2018 è stato avviato un percorso di affiancamento alla Fondazione Teatro Stabile di Torino per l'elaborazione di linee guida per la sostenibilità dell'ente culturale: Le linee guida potranno essere da esempio anche per altri teatri e rappresentano un primo passo verso azioni sistemiche a livello locale e settoriale (nel corso dell'anno è stato effettuato un pre audit energetico, l'analisi e lo studio degli aspetti di sostenibilità sociale).
È proseguita la partnership con il FAI (Fondo ambiente Italiano) che punta al progressivo efficientamento energetico del patrimonio dell'ente. Il primo passo in questa direzione ha riguardato l'efficientamento di 5 beni a partire da La Cavallerizza, storica sede del FAI, e ha previsto uno smart audit, ossia una diagnosi energetica con l'obiettivo di individuare gli interventi più utili per un uso più efficiente e con minor impatto delle risorse e la promozione di soluzioni di mobilità sostenibile per i visitatori, dotando le strutture di aree di parcheggio e ricarica dedicate ai veicoli elettrici. Gli altri beni interessati sono Villa Panza e il Monastero di Torba a Varese, Villa dei Vescovi a Padova, il Castello e Parco di Masino a Torino e Villa Necchi Campiglio a Milano.
Nella stessa direzione, è stata avviata nel 2018 una partnership anche con la Fondazione Prada per migliore l'utilizzo delle risorse, in particolare energetiche, ottimizzando i consumi dello spazio espositivo e per promuovere la mobilità sostenibile tra i visitatori.
promuovere almeno due incontri all'anno dello stakeholder panel sdgs@edison, di cui almeno uno su territori di interesse.
Accanto alle nuove iniziative lanciate nel corso del 2018, Edison ha rinnovato la storica collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano garantendo la compensazione del fabbisogno energetico della Prima e la provenienza da fonti pulite e rinnovabili dell'energia utilizzata, evitando così l'emissione in atmosfera di 64 tonnellate di anidride carbonica. In aggiunta alla Prima ufficiale, Edison anche per l'anno appena trascorso ha organizzato, insieme al Comune di Milano, la cosiddetta 'Prima Diffusa' con oltre 50 eventi gratuiti volti a coinvolgere la cittadinanza offrendo la possibilità di fruire di questo evento unico al mondo. Inoltre, In occasione della Mostra per il centocinquantenario rossiniano, il Museo Teatrale del Teatro della Scala di è dotato di una nuova illuminazione, realizzata in collaborazione con Edison.
Accanto alla cultura, l'attenzione di Edison è focalizzata anche su design e architettura, per ripensare al proprio approccio alla progettazione e per rispondere alle esigenze dei clienti legate all'abitare.
Per questo motivo Edison ha deciso di rinnovare il proprio supporto alla Design Week milanese anche per il 2018, in particolare attraverso la collaborazione con THE DESIGN PRIZE e portando la propria energia nell'Innovation Design District, il laboratorio a cielo aperto in cui sperimentare la costruzione di un futuro sostenibile anche attraverso il nuovo concetto di smart city. Con la Design Week 2018, Edison porta avanti il suo impegno per la creazione di un terreno di confronto comune con tutti gli attori della città (cittadini, istituzioni, imprese, professionisti) per partecipare all'evoluzione smart di Milano.
Rispetto a questi temi, il confronto si è ulteriormente esteso nell'ultimo anno anche grazie alla partnership con la Biennale Internazionale di Architettura a Venezia. Edison ha avviato con la Biennale un percorso virtuoso verso la sostenibilità dotandola di una soluzione di smart audit, in grado di gestire le risorse energetiche in modo ottimale, grazie all'IoT (Internet of Things) e ha proposto interventi di miglioramento per le principali strutture a maggior intensità energetica e impatto della mostra. Allo stesso tempo sono state allestite postazioni smart in tutto lo spazio espositivo, dotate di punti di ricarica energetica e WiFi gratuiti per migliorare l'esperienza di visita.
La Mostra Data Design, i dati come materiale creativo, creata da Edison in collaborazione con Fondation EDF, ha approfondito un altro aspetto legato al design guardando ai dati come elemento chiave della trasformazione economica in atto basata sulla condivisione delle informazioni. Le opere esposte hanno utilizzato e rielaborato in modo creativo i dati legati ad alcuni fenomeni socio economici per interrogarsi sulla connessione tra sostenibilità e innovazione.
Il tema dell'educazione è centrale rispetto alla necessità di promuovere lo sviluppo sostenibile. Edison è impegnata in diversi progetti rivolti alle nuove generazioni durante lungo tutto il percorso scolastico, cercando di adottare un approccio innovativo e stimolante.
Nell'ultimo anno si è concluso il Progetto con la V elementare dell'Istituto "Trento-Trieste" di Cremona, mirato a far ricostruire dagli alunni in un sistema di realtà aumentata la Centrale idroelettrica di Edison a Pizzighettone (CR) - il progetto è stato poi descritto durante il Microsoft Day a Milano.
Con gli studenti della scuola media inferiore di Novate Mezzola in Valchiavenna, invece, è stato realizzato un hackaton, ossia una giornata di progettazione collettiva per individuare soluzioni innovative per la valorizzazione del percorso naturalistico del Tracciolino, attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie digitali e sistemi open source che nei mesi precedenti sono stati sperimentati dai ragazzi con il supporto di Edison e di The Fab lab - Make it real.
È stata strutturata e avviata con l'Energy Efficiency Campus di Edison la nuova edizione per l'A.A. 2018-2019 del Master di II livello in "Innovazione nell'Efficienza energetica e sostenibilità nell'industria e nei servizi" che tra i docenti prevede manager Edison e sarà ospitato presso Officine Edison.
Infine, nell'ambito delle attività di collaborazione avviata nel 2017 con UNCEM Piemonte, è stato organizzato un Workshop sul tema dell'efficienza energetica e delle soluzioni di sostenibilità per il territorio con l'obiettivo di trasferire la conoscenza e divulgare l'approccio sistemico e territoriale dell'efficienza e delle comunità energetiche.
Edison intende promuovere l'inclusione anche presso le comunità con cui interagisce.
Per l'undicesimo anno Edison ha sostenuto i progetti di ASRugby Milano, club non solo sportivo ma focalizzato sul coinvolgimento delle persone in difficoltà, dai detenuti ai disabili e sulla promozione della cultura dell'inclusione attraverso la disciplina e i valori sportivi.
Nel 2018 Edison ha continuato a sostenere il Museo Egizio di Torino per quanto riguarda i progetti di inclusione sociale, in particolare volti all'integrazione della popolazione araba e dei rifugiati. Tema affrontato anche attraverso il sostegno alle attività della Comunità di Sant'Egidio volte alla promozione dei cosiddetti "corridoi umanitari".
È stato inoltre rinnovato il sostegno al Banco Alimentare per il progetto Siticibo, anche attraverso il volontariato aziendale e Edison ha continuato a sostenere il progetto Insieme per Haiti di Anpil Onlus, progetto per la tutela e la scolarizzazione dei bambini a cui Edison partecipa dal 2010 in seguito al terremoto che devastò l'isola.
Nel 2018 è stato rinnovato il supporto anche a Missione Sogni Onlus che si pone l'obiettivo di realizzare i sogni di bambini in difficoltà e a Flying Angels, iniziativa non profit per il trasporto aereo di bambini che necessitano di cure.
Infine, Edison ha sostenuto per il primo anno anche l'Associazione Albero della Vita Onlus impegnata nel sostegno e nella rieducazione delle famiglie in situazioni di povertà economica, ma anche culturale e sociale.
Edison è impegnata a rafforzare sempre di più l'attività di coinvolgimento e dialogo con gli stakeholder, grazie al proprio panel, ma anche organizzando e partecipando ad occasioni di confronto con diversi portatori di interesse sui temi dello sviluppo sostenibile. Tra queste ricordiamo:
Per Edison, la tutela dei diritti umani è un tema trasversale legato ad alcuni aspetti già trattati nel presente Documento (salute e sicurezza dei propri dipendenti e dei terzisti, promozione delle pari opportunità, lotta alla corruzione).
Edison è impegnata nel rispettare e garantire che i diritti previsti dalla "Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo" siano garantiti nei diversi Paesi in cui opera. Riconosce come legati alle proprie attività, i diritti umani connessi alla sfera personale, i diritti del lavoro e il diritto a vivere in un ambiente salubre, e intende tutelarli in tutti i Paesi e contesti in cui è presente.
Edison ha esplicitato il proprio impegno per la tutela dei diritti umani in diversi documenti:
Nel corso del 2018, Edison ha offerto il proprio supporto a EDF nella definizione di un accordo quadro con le Organizzazioni Sindacali avente ad oggetto la "Responsabilità Sociale d'Impresa", decidendo di adottare i principi dell'accordo di gruppo che si basa sul presupposto che ciascuna società possa essere sostenibile soltanto associando le performance economiche al progresso sociale.
Edison ne garantisce la promozione e si preoccuperà di accertare il rispetto dei principi in esso contenuti da parte di fornitori e subfornitori.
Attraverso l'accordo, Edison ribadisce il proprio impegno in tema di rispetto dei diritti umani, di integrità, di sviluppo delle donne e degli uomini e di sostegno alle popolazioni e ai territori prossimi ai suoi impianti.
In particolare, il Gruppo considera un prerequisito per tutte le sue attività il rispetto dei diritti umani e non ammette alcuna violazione degli stessi.
Edison fa propri gli impegni internazionali delle Nazioni Unite per la tutela e la difesa dei diritti umani e si impegna ad applicare i principi sanciti dalle Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro
In caso di conflitto tra norme e leggi applicabili nei diversi paesi in cui opera, il Gruppo applicherà le disposizioni che tutelano maggiormente i diritti umani.
Nel corso del 2018 Edison ha attivato un tavolo di lavoro interfunzionale per verificare che le diverse policy e il nuovo accordo coprissero tutti gli aspetti rilevanti per l'azienda sui Diritti Umani.
Edison, in qualità di ente di interesse pubblico (ai sensi dell'articolo 16, comma 1, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39) avente limiti dimensionali di dipendenti, stato patrimoniale e ricavi netti superiori alle soglie previste dall'art. 2 comma 1, è soggetto all'applicazione del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (da qui in poi Decreto 254) "Attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni".
La presente Dichiarazione Non Finanziaria (DNF) consolidata di Edison al 31 dicembre 2018 è pertanto predisposta in conformità alle disposizioni del Decreto 254 e costituisce un documento distinto dalla Relazione sulla Gestione, ma parte integrante della documentazione relativa al Bilancio 2018. La Dichiarazione Non Finanziaria è dunque da considerarsi ad integrazione e completamento della Relazione sulla Gestione e della ulteriore documentazione afferente al Bilancio.
Le informazioni contenute nella DNF fanno riferimento alle società incluse nell'area di consolidamento utilizzata per il bilancio consolidato e include pertanto anche le informazioni relative alle società acquisite nel corso del 2017 e del 2018 (eventuali eccezioni sono opportunamente evidenziate nel testo e nelle tabelle del Documento).
Si segnala che nel corso del 2018 sono state acquisite Gas Natural Vendita Italia, Zephyro S.p.A. e Attiva S.p.A. Si rimanda alla Relazione sulla Gestione per il dettaglio delle operazioni avvenute nel 2018.
La DNF rendiconta sui temi relativi alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, all'ambiente, alla gestione del personale, agli aspetti sociali e al rispetto dei diritti umani valutati come significativi e materiali secondo un processo che tiene conto delle attività specifiche di Edison (Cfr. paragrafo "I temi materiali").
Al fine di uniformare la rendicontazione delle informazioni e facilitarne il collegamento con i contenuti indicati dalla richiamata normativa, per ciascun ambito tematico viene data evidenza della materialità del tema rispetto alle attività di Edison, dei rischi ad esso collegati, delle politiche e degli impegni della Società e dei risultati ottenuti e monitorati attraverso indicatori ad hoc in grado di rappresentare i risultati di gestione.
I dati e le informazioni della presente Dichiarazione sono riferibili a eventi accaduti nel corso dell'esercizio di riferimento, derivanti dall'attività di impresa della società, rilevanti in base all'analisi di materialità. Essi sono stati raccolti e consolidati dalle varie funzioni responsabili di Edison, utilizzando estrazioni dai sistemi informativi aziendali, dalla fatturazione e dalla reportistica interna ed esterna, sotto il coordinamento della funzione Sostenibilità e CSR (Corporate Social Responsibility).
I dati vengono rappresentati a consuntivo, salvo dove esplicitato in tabella, sulla base di trend triennali. In particolare, Edison ha adottato gli indicatori previsti dal GRI Standard del Global Reporting Initiative, perseguendo un approccio di tipo GRI-Referenced.
Il presente documento è stato sottoposto, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 254/16 art.3 comma 10, a giudizio di conformità da parte della Società Deloitte & Touche S.p.A. secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised, la cui relazione di revisione è allegata alla presente dichiarazione.
Il Consiglio di Amministrazione di Edison ha approvato la Dichiarazione Non Finanziaria il 14 febbraio 2019. La DNF è pubblicata nella sezione "Sostenibilità" del Sito Internet della Società (www.edison.it).
| GRI Standard | Descrizione indicatore | Riferimento pagina |
Note | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Profilo dell'organizzazione | ||||||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | Copertina | ||||
| 102-2 | Marchi, prodotti e servizi | 4;6 | L'indicatore è compliant con il requirement a dello standard di riferimento. |
|||
| 102-3 | Ubicazione sede centrale | 53 | ||||
| 102-4 | Ubicazione delle operazioni | Si rimanda a Relazione sulla Gestione | ||||
| 102-5 | Assetto proprietario | 4 | ||||
| 102-6 | Mercati serviti | 4;6 | L'indicatore è compliant con il requirement a.i dello standard di riferimento |
|||
| 102-7 | Dimensioni dell'organizzazione | Si rimanda a Relazione sulla Gestione | ||||
| 102-8 | Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori | 32;33 | L'indicatore è compliant con i requirement a e f dello standard di riferimento |
|||
| 102-9 | Catena di fornitura | 9 | ||||
| 102-10 | Cambiamenti significativi dell'organizzazione e della sua catena di fornitura | 46 | ||||
| 102-11 | Principio o approccio precauzionale | 15-17 | ||||
| 102-12 | Iniziative esterne | 14-15 | ||||
| 102-13 | Appartenenza ad associazioni | 14-15 | ||||
| EU2 | Produzione di energia netta | 5 | ||||
| EU 3 | Numero di clienti residenziali, industriali, istituzionali e commerciali | 7 | ||||
| Etica e integrità | ||||||
| 102-16 | Valori, principi, standard e norme di comportamento | 13-14 | ||||
| 102-17 | Meccanismi per suggerimenti e preoccupazioni relative a questioni etiche | 18 | ||||
| Governance | ||||||
| 102-18 | Struttura di governo | 13 | ||||
| 102-26 | Ruolo del più alto organo di governo nella definizione dei propositi, dei valori e della strategia |
13 | ||||
| 102-32 | Ruolo del più alto organo di governo nel reporting di sostenibilità | 13-14 | ||||
| Stakeholder engagement | ||||||
| 102-40 | Lista dei gruppi di stakeholder | 12 | ||||
| 102-41 | Contratto collettivo di lavoro | 36 | ||||
| 102-42 | Identificazione e selezione degli stakeholder | 12 | ||||
| 102-43 | Approccio allo stakeholder engagement | 12 | ||||
| 102-44 | Temi chiave e principali preoccupazioni | 12 | L'indicatore è compliant con il requirement a.i dello standard di riferimento |
|||
| Processo di rendicontazione | ||||||
| 102-45 | Entità incluse nel bilancio finanziario consolidato | Si rimanda a Relazione sulla Gestione | ||||
| 102-46 | Definizione dei contenuti del report e limiti relativi ai temi | 46 | ||||
| 102-47 | Lista dei temi materiali | 12 | ||||
| 102-48 | Ridefinizione delle informazioni | 46 | ||||
| 102-49 | Cambiamenti nella rendicontazione | 46 | ||||
| 102-50 | Periodo rendicontato | Esercizio 2018 | ||||
| 102-51 | Data del report più recente | 2018 | ||||
| 102-52 | Periodicità di rendicontazione | Annuale |
| GRI Standard | Descrizione indicatore | Riferimento pagina |
Note |
|---|---|---|---|
| 102-53 | Contatti relativi a richieste sul report | 53 | |
| 102-54 | Dichiarazione di compliance allo Standard GRI | 46 | |
| 102-55 | Indice GRI | 47-49 | |
| 102-56 | Assurance esterna | 50-52 | |
| Riserve | |||
| OG1 | Volume delle riserve stimate | 6 | |
| Lotta alla corruzione attiva e passiva | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 12;18 | |
| 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 18 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 18 | |
| 205-2 | Comunicazione e formazione su policy e procedure anticorruzione | 19 | L'indicatore è compliant con i requirement b |
| 205-3 | Rilievi su corruzioni confermati e azioni intraprese | 19 | ed e dello standard di riferimento |
| Fonti rinnovabili e efficienza energetica | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 12;20 | |
| 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 20-21;23 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 20-21;23 | |
| 302-1 | Energia consumata dentro l'organizzazione | 24 | L'indicatore è compliant con i requirement a, b, |
| 302-5 | Riduzione del bisogno di energia di prodotti e servizi | 26 | c, e, f dello standard di riferimento L'indicatore è compliant con il requirement a |
| OG 3 | Energia prodotta da fonti rinnovabili | 5 | dello standard di riferimento |
| Uso responsabile delle risorse idriche | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 12;20 | |
| 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 20-21;26 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 20-21;26 | |
| 303-1 | Prelievo di acqua per fonte | 27 | |
| 303-3 | Acqua riciclata e riutilizzata | 27 | L'indicatore è compliant con il requirement a dello standard di riferimento |
| Tutela della biodiversità | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 12;20 | |
| 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 20-21;27-28 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 20-21;27-28 | |
| 304-1 | Siti operativi posseduti, affittati, gestiti in, o adiacenti a, aree protette e aree ad alto valore di biodiversità |
27-28 | |
| Climate change | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 12;20 | |
| 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 20-21;23 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 20-21;23 | |
| 305-1 | Emissioni dirette (Scopo I) | 25 | |
| 305-2 | Emissioni indirette (Scopo II) | 25 | |
| 305-3 | Altre emissioni indirette (Scopo III) | 25 | Il dato rendiconta le emissioni causate dai viaggi |
| 305-4 | Intensità delle emissioni | 25 | di lavoro e dallo smaltimento dei rifiuti. L'indicatore è compliant con il requirement a dello standard di riferimento |
| 305-7 | NOx, SOx e altre emissioni significative nell'aria suddivise per tipologia e peso | 25 | |
| OG6 | Emissioni del settore idrocarburi relativi a flaring/venting | 25 |
| GRI Standard | Descrizione indicatore | Riferimento pagina |
Note |
|---|---|---|---|
| Uso responsabile delle risorse idriche | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 12;20 | |
| 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 20-21;26 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 20-21;26 | |
| 306-1 | Acqua totale scaricata per qualità e destinazione | 27 | |
| Diversità e inclusione | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 12;31 | |
| 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 31-32 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 31-32 | |
| 401-3 | Congedo parentale | 33 | |
| Salute e sicurezza sul lavoro | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 12;20 | |
| 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 20-21;29 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 20-21;29 | |
| 403-2 | Tipologia di infortuni e tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, giornate di lavoro perse, assenteismo e numero totale di decessi |
30 | |
| EU17 | Giorni di lavoro dai dipendenti di imprese terze per attività di costruzione e O&M | 30 | |
| Formazione ed educazione | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 12;31 | |
| 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 31-32;34-35 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 31-32;34-35 | |
| 404-1 | Ora medie di formazione annuali per lavoratore | 35 | |
| 404-3 | Percentuale dei lavoratori che ricevono regolarmente valutazione delle performance e revisione dello sviluppo di carriera |
35 | |
| Diversità e inclusione | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 12;31 | |
| 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 31-33 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 31-33 | |
| 405-1 | Diversità degli organi di governo e dei lavoratori | 33 | L'indicatore è compliant con il requirement a dello standard di riferimento |
| 405-2 | Percentuale della base salariale e della remunerazione delle donne rispetto agli uomini |
34 | |
| Diritti Umani | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 45 | |
| 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 45 | |
| Qualità del servizio | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 12;37 | |
| 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 37-39 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 37-39 | |
| 417-3 | Non conformità relative a comunicazioni commerciali | 39 | |
| Accesso al servizio | |||
| EU 27 | Disconnessioni di rete per mancato pagamento | 39 |
Il documento è disponibile anche sul sito Internet www.edison.it
Coordinamento editoriale Relazioni Esterne e Comunicazione Edison
Progetto grafico In Pagina, Saronno (VA)
Fotografie www.edisonmediacenter.it
Foto di copertina
Ideata da Stefano Boeri Architetti per Edison, Lighthenge è un'installazione urbana di luce che rende visibile, scenografica e condivisibile l'idea di energia e le sue vaste implicazioni nelle culture e nelle società contemporanee.
Stampa Xxxx
Milano, marzo 2019
Questa pubblicazione è stata realizzata utilizzando carta ecologica, a basso impatto ambientale.
20121 Milano
Capitale Soc. euro 5.377.000.671,00 i.v. Reg. Imprese di Milano - Monza - Brianza - Lodi e C.F. 06722600019 Partita IVA 08263330014 REA di Milano 1698754 [email protected]
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