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Fincantieri

Environmental & Social Information Mar 14, 2019

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Environmental & Social Information

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Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del D.Lgs 254/2016

GRUPPO FINCANTIERI GRUPPO FINCANTIERI I NDICE

LETTERA DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO 4

THE FINCANTIERI PLANET 6

GRUPPO FINCANTIERI

9

La nostra storia: il legame con il mare 12
Profilo del Gruppo 14
Vision, mission e valori 16
Il modello di business 17
Valore economico per gli stakeholder 19
Indotto economico 20
Adesione e partecipazione
ad associazioni 22

SOSTENIBILITÀ PER FINCANTIERI 25

Governance di sostenibilità 26
I nostri stakeholder 28
La nostra strategia di Sostenibilità 31
Analisi di materialità 32
La sostenibilità nella mappatura
dei rischi 33
Carta degli Impegni di Sostenibilità 36
Il Piano di Sostenibilità 38

ETICA E GESTIONE RESPONSABILE DEL BUSINESS 43

Corporate Governance
e Politica di Remunerazione 44
Sistema di controllo interno e gestione
dei rischi 51
Le nostre politiche e strumenti gestionali 54
Cyber Security 58
Tutela della privacy 58
PERSONE 61
Le persone in numeri 63
Politiche di assunzione, gestione
e valorizzazione del capitale umano 65
Formazione e sviluppo 66
Diversità e pari opportunità 69
Salute e sicurezza 71
Welfare aziendale 75
Relazioni industriali 76
Remunerazione 77
RICERCA E INNOVAZIONE 79
Una chiara visione verso il 2030 80
Processi strutturati per l'innovazione 81
Il ruolo di Cetena 83
Un network diffuso 83
I principali progetti 88
CLIENTI E PRODOTTI 95
I nostri clienti 96
Prodotti 100
Progettazione ecosostenibile 110
Politica e assicurazione della qualità 112
Soddisfazione e fidelizzazione
del cliente 115
CATENA DI FORNITURA 117
Caratteristiche della catena
di fornitura 119
Gestione della catena di fornitura 119
Caratteristiche della catena
di fornitura 119
Gestione della catena di fornitura 119
Caratteristiche e gestione
della catena di fornitura
delle società estere 127
COMUNITÀ 133
Le nostre iniziative 135
La Fondazione Fincantieri 141
AMBIENTE E CLIMATE CHANGE 143
Sistema di Gestione Ambientale 144
Aspetti ambientali 146
Investimenti ambientali 152
ALLEGATI 155
Nota metodologica 156
Descrizione dei temi materiali 160
GRI content index 162
Relazione della società di revisione
indipendente sulla dichiarazione
consolidata di carattere
non finanziario 174

In tale ottica assumono rilievo preminente le attività di studio e di ricerca nelle quali l'Azienda è impegnata per fare innovazione. Ne sono la testimonianza alcuni degli accordi che abbiamo concluso nel settore delle navi da crociera. In particolare due nostri progetti, focalizzati sulla riduzione dell'impatto ambientale, hanno incontrato l'interesse di armatori quali Tui Cruises e Princess Cruises, e insieme a queste società svilupperemo delle nuove classi di navi di prossima generazione con una propulsione primariamente a gas naturale liquefatto. Nel solco dell'impegno per l'innovazione, voglio ricordare che nell'ambito dell'accordo tra l'Università di Trieste, Fincantieri e Intergraph è stato inaugurato il nuovo laboratorio di progettazione navale integrata, un ambiente multidisciplinare unico nel suo genere in Italia.

In conclusione, siamo consapevoli che il prestigio e l'immagine della Società al giorno d'oggi si misurano sulla capacità di coniugare professionalità e qualità con un rigoroso rispetto delle leggi e delle attese di tutela da parte della comunità. I valori e principi in cui crediamo, basati su un approccio etico allo svolgimento delle nostre attività, sono enunciati nel nostro Codice di Comportamento e diffusi a tutti i livelli e ad ogni ruolo. La sottoscrizione con il Ministero dell'Interno del Protocollo Nazionale di Legalità, delinea come meglio non si potrebbe questa visione aziendale.

LETTERA DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO

Lo scorso anno abbiamo pubblicato il primo Bilancio di Sostenibilità, che ci ha permesso di far conoscere le nostre iniziative in ambito della responsabilità sociale d'impresa, un elemento che acquisisce sempre maggior rilievo per creare valore nel lungo periodo. Nel corso del 2018 abbiamo compiuto altri passi importanti in questo percorso virtuoso, tra i quali assume molta importanza la pubblicazione del Piano di Sostenibilità, una tappa davvero fondamentale, che ha lo scopo di diffondere e consolidare la cultura della sostenibilità.

Il Piano rappresenta la migliore espressione della visione strategica di Fincantieri. Grazie alla sua integrazione con il Business Plan, saremo in grado di gestire la risposta alle sfide dei mercati di oggi e di domani coniugando la crescita del business e la solidità finanziaria in accordo con i principi di sostenibilità sociale e ambientale. I nostri maggiori impegni riguardano la promozione di una catena di fornitura responsabile, il coinvolgimento dei dipendenti, il costante

miglioramento della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro, il supporto all'innovazione tecnologica, il mantenimento dei livelli di soddisfazione e fiducia dei clienti, il continuo dialogo e sostegno delle comunità locali e la riduzione degli impatti ambientali contribuendo alla lotta ai cambiamenti climatici.

Posso quindi affermare che nel 2018 si è ulteriormente rafforzata la nostra volontà di essere un Gruppo responsabile, che promuove politiche volte a creare sempre maggior valore a vantaggio di tutti i nostri stakeholder, con un impegno che si estrinseca in primo luogo nella gestione sostenibile del nostro business nel lungo periodo. Non intendiamo quindi la sostenibilità solo come un'opportunità, ma come una vera e propria missione per Fincantieri: rappresentare un modello di eccellenza.

Vediamo nello specifico alcune delle azioni più importanti sviluppate nel corso dell'anno appena concluso. Allo scopo di dare opportuna rilevanza a progetti e risultati, il nostro sito ospita una nuova sezione "Sostenibilità", dove i temi portanti sono la responsabilità sociale, quella verso l'ambiente e quella verso le risorse umane. Queste ultime in particolare, per una grande azienda manifatturiera come la nostra, sono a tutti gli effetti il patrimonio più importante. Donne e uomini di talento, provenienti da ogni parte del mondo, costituiscono l'inestimabile potenziale di conoscenza e di capacità innovativa di cui il Gruppo è portatore. A riprova di ciò, quest'anno abbiamo sottoscritto ben tre Protocolli per l'Occupazione, con le regioni Friuli Venezia Giulia, Liguria e Campania, volti a favorire la collocazione lavorativa e contribuire allo sviluppo socio-economico di questi territori dove siamo presenti.

A gennaio ha preso avvio un progetto di grande portata in materia di sicurezza, dedicato a due fattori da sempre considerati strategici per lo sviluppo dell'Azienda: il benessere di tutti i lavoratori e la cura e il miglioramento di ogni ambiente in cui essi agiscono. Su questi presupposti è partito "Insieme in sicurezza", un videocorso multimediale rivolto ai lavoratori che operano negli stabilimenti italiani del Gruppo e principalmente a tutti i dipendenti delle ditte esterne, un bacino di utenza che si aggira intorno alle 30.000 unità, donne e uomini di nazionalità ed etnie diverse, dal cui apporto non potremmo prescindere. Fincantieri for the Future e Verso Infortuni Zero, due fondamentali campagne avviate in passato e che riguardano rispettivamente il processo di crescita delle risorse e il miglioramento delle condizioni di lavoro oltre a una riduzione degli infortuni, hanno proseguito il loro svolgimento raccogliendo risultati sempre più significativi. A tutto ciò si aggiunge il protocollo di intesa firmato con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca volto a rafforzare il rapporto tra il sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e il mondo del lavoro nel settore navalmeccanico.

Anche per quanto riguarda la tutela dell'ambiente il nostro impegno continuerà ad essere del massimo livello possibile. Le scelte strategiche e i processi aziendali ai diversi livelli, tanto per gli aspetti progettuali che per quelli impiantistici, sono improntati a principi di sostenibilità ambientale nel breve, medio e lungo periodo, a partire da un approccio di tipo preventivo, fino ad arrivare alla gestione

responsabile della filiera produttiva e alla sensibilizzazione di tutte le persone coinvolte.

GIUSEPPE BONO Amministratore Delegato Fincantieri

EUROPA ITALIA

FINCANTIERI S.p.A. CETENA Delfi Seastema Isotta Fraschini Motori Fincantieri Oil&Gas Seaf Marine Interiors Fincantieri SI Fincantieri Infrastructure Issel Nord Seanergy A Marine Interiors Company NORVEGIA VARD Group Vard Design

Vard Piping Vard Electro Vard Accomodation Seaonics SVEZIA Fincantieri Sweden

POLONIA Seaonics Polska

PRINCIPALI SOCIETÀ CONTROLLATE

ASIA CINA

Fincantieri (Shanghai) Trading CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development INDIA Fincantieri India Vard Electrical Installation and Engineering (India)

+7.000 EUROPA ITALIA Trieste THE FINCANTIERI PLANET STABILIMENTI E BACINI

EMIRATI ARABI UNITI

Etihad Ship Building QATAR

Fincantieri Services Middle East

SINGAPORE

Vard Holdings Vard Shipholdings Singapore GIAPPONE FMSNA YK

AMERICHE USA

Group Holdings Fincantieri Marine Systems North America Fincantieri Services USA Fincantieri USA Vard Marine US CANADA Vard Marine BRASILE Fincantieri do Brasil Participações

OCEANIA AUSTRALIA

Fincantieri Australia

LA NOSTRA STORIA: IL LEGAME CON IL MARE

PROFILO DEL GRUPPO

VISION, MISSION E VALORI

IL MODELLO DI BUSINESS

VALORE ECONOMICO PER GLI STAKEHOLDER

INDOTTO ECONOMICO

ADESIONE E PARTECIPAZIONE AD ASSOCIAZIONI

G RUPPO FINCANTIERI

Un Gruppo globale unico al mondo con radici in Italia e frutti in tutto il mondo

Fincantieri, quotata alla Borsa di Milano, è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all'offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti e nell'offerta di servizi post vendita.

Il Gruppo, che ha sede a Trieste, in oltre 230 anni di storia della marineria ha costruito più di 7.000 navi. Con 19.274 dipendenti, di cui oltre 8.600 in Italia, 20 stabilimenti in 4 continenti, Fincantieri è oggi il principale costruttore navale occidentale e ha nel suo portafoglio clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare e la US Navy, oltre a numerose Marine estere, ed è partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell'ambito di programmi sovranazionali. Fincantieri fonda la propria eccellenza tecnologica e operativa su specifici punti di forza.

Al 31 dicembre 2018 il 71,64% del capitale sociale pari a euro 862.980.725,70 di Fincantieri, è detenuto, tramite la controllata Fintecna S.p.A., da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) S.p.A., società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. La parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,28% delle azioni rappresentanti il capitale sociale).

Si riporta di seguito la composizione dell'azionariato.

10 11

LA NOSTRA STORIA: IL LEGAME CON IL MARE

Il Gruppo Fincantieri ha prodotto nei propri cantieri navi leggendarie quali ad esempio l'Amerigo Vespucci, nave scuola dell'Accademia Navale Militare Italiana, e il transatlantico Rex, vincitore del premio Blue Riband per la più veloce traversata atlantica

di una nave passeggeri. In questo costante percorso di crescita e sviluppo oggi, come due secoli fa, la carta d'identità del Gruppo resta la profonda conoscenza del mare, un legame

naturale che lo contraddistingue insieme al coraggio di cambiare coniugando tradizione, esperienza e innovazione.

Il Gruppo porta avanti una strategia di ulteriore diversificazione e internazionalizzazione: • A fine 2008 acquisisce negli Stati Uniti il Gruppo Manitowoc Marine, oggi Fincantieri

• Viene costituita la Società Etihad Ship Building LLC, joint venture per la costruzione e la

• Nel 2009 viene costituita la Società Seastema S.p.A., con ABB, attiva nel settore dell'automazione. • Nel 2011 viene creata un'unità operativa dedicata al supporto logistico e post vendita al

• La business unit Mega Yachts consegna il primo mega yacht da 134 metri premiato con il

• Nel gennaio 2013 viene acquisito il Gruppo norvegese VARD, quotato alla Borsa di Singapore, uno tra i leader a livello mondiale nella costruzione di mezzi di supporto offshore

• Decisa ripresa della performance operativa ed economica, in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2016-2020.

• Firma di un importante accordo con China State Shipbuilding Corporation (CSSC), per la costituzione di una joint venture finalizzata allo sviluppo del mercato croceristico locale. • Costituita Fincantieri Australia, con sede a Canberra, per gestire tutte le attività relative alla gara per l'aggiudicazione della maxi commessa dalla Royal Australian Navy.

• Adesione al CDP (Carbon Disclousure Project). • Definizione con le principali organizzazioni sindacali del rinnovo dell'accordo integrativo a valere su tutti i dipendenti di FINCANTIERI S.p.A. e di alcune società controllate.

  • Firma dell'accordo di compravendita per l'acquisizione del 50% (+1% in prestito) del capitale di STX France.
  • Riconoscimento Best Italian Client 2017 di Lloyd's Register a Isotta Fraschini Motori per un approccio innovativo nei rapporti tra azienda e supply chain.
  • Firmati tre Protocolli per l'Occupazione, con le regioni Friuli Venezia Giulia, Liguria e Campania.
  • Firmato un accordo di collaborazione tra Fincantieri e il Banco Alimentare della Liguria per cedere gratuitamente le derrate non consumate alle persone in stato di bisogno.
  • Avviato programma Insieme in sicurezza, videocorso multimediale rivolto ai lavoratori.
  • Approvato dal Consiglio di Amministrazione il primo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Fincantieri.

• Ricezione di un ordine da parte di TUI Cruises e firma di un accordo con Princess Cruises per la realizzazione di navi da crociera di nuova concezione a propulsione a gas (Liquid Natural Gas - LNG). • Accordo tra l'Università di Trieste, Fincantieri e Intergraph per il nuovo laboratorio di progettazione navale integrata. • Firmato l'accordo tra la Polizia di Stato e Fincantieri contro i crimini informatici.

• Completato il de-listing del gruppo VARD dalla Borsa di Singapore. A seguito del de-listing Fincantieri detiene una partecipazione del 97,22%. • Approvato il primo Piano di Sostenibilità del Gruppo Fincantieri.

PROFILO DEL GRUPPO

Nel corso degli anni l'organizzazione di Fincantieri ha conosciuto continue evoluzioni per adeguare la struttura alle strategie del Gruppo e per rispondere in maniera tempestiva alle richieste dei clienti. Oggi il

Navi da Crociera Traghetti Navi Militari Mega Yacht Offshore

Sistemi e Componenti Service

Contemporay Premium Upper Premium Luxury Exploration/Niche Expedition cruise vessels

FINCANTIERI S.p.A.

  • Monfalcone
  • Marghera
  • Sestri Ponente
  • Cantiere Integrato Navale Riva Trigoso e Muggiano
  • Ancona
  • Castellammare di Stabia
  • Palermo
  • VARD Group AS
  • Langsten
  • Søviknes
  • Vard Tulcea SA
  • Tulcea
  • Vard Braila SA
  • Braila Vard Accommodations AS
  • Cetena S.p.A.

  • Fincantieri Marine Group Holdings Inc. FMG LLC • Sturgeon Bay Marinette Marine Corporation LLC • Marinette ACE Marine LLC • Green Bay Fincantieri India Pte Ltd. Fincantieri do Brasil Partecipacões SA Fincantieri USA Inc. Fincantieri Australia PTY Ltd. Fincantieri (Shanghai) Trading Co. Ltd. Etihad Ship Building LLC. Orizzonte Sistemi Navali S.p.A.

  • CSSC Fincantieri Cruise Industry Development Ltd.

e Navi speciali Mega yacht > 70 m Cabine

FINCANTIERI S.p.A. • Riva Trigoso Seastema S.p.A. Seaf S.p.A. Isotta Fraschini Motori S.p.A. • Bari Fincantieri SI S.p.A. Marine Interiors S.p.A. M.I. Galley S.r.l. Fincantieri Infrastructure S.p.A. Fincantieri Sweden AB Unifer Navale S.r.l.

FINCANTIERI S.p.A.

• Arsenale Triestino San Marco • Bacino di Genova Delfi S.r.l. Issel Nord S.r.l. FMSNA Inc. Fincantieri Services Middle East LLC Fincantieri Services USA LLC

Cruise ferry Ro-Pax Traghetti dual fuel

Portaerei Cacciatorpediniere Fregate Corvette Pattugliatori Navi anfibie Unità di supporto logistico Navi multiruolo e da ricerca Navi speciali Sommergibili

Aree pubbliche Sistemi elettrici, elettronici ed elettromeccanici integrati Sistemi di automazione Sistemi di entertainment Sistemi di stabilizzazione, propulsione, posizionamento e generazione Turbine a vapore Costruzioni in acciaio di grande dimensione

Mezzi per la perforazione Mezzi di supporto offshore (AHTS-PSV-OSCV) Mezzi specializzati Acquacoltura Eolico offshore

FINCANTIERI S.p.A. Fincantieri Oil&Gas S.p.A. VARD Group AS • Aukra • Brattvaag • Brevik Vard Promar SA • Suape Vard Vung Tau Ltd. • Vung Tau Vard Electro AS Vard Design AS Vard Piping AS Vard Marine Inc. Seaonics AS

FINCANTIERI S.p.A.

Refitting

  • Riparazioni navali
  • Refurbishment
  • Conversioni
  • Gestione ciclo vita
  • Supporto logistico
  • integrato
  • In-service support
  • Refitting
  • Conversioni
  • Training e assistenza

SHIPBUILDING

SISTEMI, COMPONENTI E SERVIZI ALTRO

Gruppo è composto da numerose società con sede in Italia e nel mondo e adotta un modello produttivo integrato e improntato a raggiungere l'eccellenza.

Le società controllate da Fincantieri sono 70, di cui 15 italiane e 55 estere. Le principali sono: VARD, gruppo con sede operativa

in Norvegia, Fincantieri Marine Group LLC, Fincantieri Marine Systems North America Inc., Isotta Fraschini Motori S.p.A. Marine Interiors S.p.A. e CETENA S.p.A. I principali cambiamenti organizzativi avvenuti nell'anno hanno riguardato il gruppo VARD per il quale in data 2 novembre 2018 si è completato

  • il de-listing dalla Borsa di Singapore. A seguito del de-listing Fincantieri detiene una partecipazione del 97,22%.
  • Di seguito lo schema che mette in evidenza la macrostruttura del Gruppo e le principali
  • società per area di business.

OFFSHORE E NAVI SPECIALI

VISION, MISSION E VALORI

La Vision, la Mission e i Valori di Fincantieri sono le colonne portanti della cultura del Gruppo.

Il sistema dei valori di Fincantieri è un grande disegno, che include una rete globale di connessioni del fare e del sapere, sul mare e sulla terra.

I valori sono le linee guida fondamentali, i cardini delle attività, riconosciuti e adottati da tutte le persone che operano nel Gruppo, nelle pratiche individuali, aziendali e di team.

Essi segnano una rotta condivisa verso un futuro sempre più sostenibile, tecnologico e performante.

A valle della definizione dei valori e nell'ambito del progetto di Fincantieri for the Future, il 2018 ha visto la nascita del Patto Comportamentale di Gruppo.

Creare un patto comportamentale ha significato definire chiaramente quali sono i comportamenti chiave che ognuno deve mettere in campo ogni giorno, per rendere i valori sempre più forti, sentiti e vissuti a tutti i livelli.

In ogni sede e in ogni cantiere sono stati raccolti i contributi dei colleghi, con l'obiettivo di dare vita a un documento condiviso, per costruire insieme in maniera tangibile ed efficace il futuro dell'Azienda. Nei primi mesi del 2019 verrà avviata una campagna di comunicazione del Patto Comportamentale ai dipendenti, a conclusione di un progetto che pone le fondamenta dell'identità di Gruppo, su cui fondare la nuova cultura organizzativa.

IL MODELLO DI BUSINESS

I prodotti realizzati dal Gruppo sono caratterizzati da un elevato contenuto di personalizzazione e, in molti casi, sono prototipi con soluzioni tecnologiche all'avanguardia.

Come tali, richiedono significativi sforzi in termini di progettazione, approvvigionamento, produzione,

pianificazione e gestione della commessa. Nell'ambito delle proprie attività, il Gruppo opera come integratore di sistema agendo generalmente come prime/general contractor, gestendo il progetto di realizzazione navale nel suo complesso e assumendosene la responsabilità.

Tipicamente, pur con delle differenze per area strategica di attività e tipologia di prodotto, il Gruppo sviluppa direttamente, per ogni commessa, le attività di project management, progettazione, approvvigionamento e produzione dello scafo, svolgendo prevalentemente un ruolo di integrazione e coordinamento di una qualificata rete di fornitori specializzati per quanto attiene l'allestimento impiantistico, la parte alberghiera e, per le unità militari, il sistema di combattimento. La necessaria continua ricerca di modalità di riduzione dei costi e dei tempi di sviluppo e realizzazione della commessa navale ha portato il Gruppo a sviluppare un modello di business caratterizzato da un elevato grado di flessibilità e integrazione dei principali processi aziendali oltre che a proporre soluzioni tecnologiche all'avanguardia. In termini di modello di business il Gruppo ha adottato una strategia di make or buy per ogni singola fase di sviluppo e realizzazione della commessa navale, finalizzata a garantire il presidio all'interno del Gruppo delle competenze centrali e delle attività ad alto valore aggiunto, e a esternalizzare a fornitori qualificati le attività specialistiche non essenziali o a minor valore aggiunto.

In generale il ricorso all'appalto da parte del Gruppo in tutte le fasi di sviluppo e realizzazione della commessa, in particolare per quanto riguarda le aree della progettazione e della produzione, è anche finalizzato a una efficace ed efficiente gestione delle fluttuazioni del carico di lavoro tesa a ottimizzare la saturazione della forza lavoro del Gruppo.

VISION MISSION
Aspiriamo a diventare leader mondiali in tutti i La crescita tecnologica e il miglioramento
comparti che richiedono le soluzioni più avanzate, continuo sono gli obiettivi che tutti noi,
distinguendoci ancora di più per diversificazione e insieme, ci siamo dati e che perseguiamo con
innovazione. determinazione.
The Sea Ahead: questa è la rotta condivisa Alla base di ogni nostra azione, progetto, iniziativa
da tutte le persone che operano nel Gruppo e decisione ci sono i principi e le linee guida che
Fincantieri, uomini e donne di talento che ogni seguiamo ad ogni livello del Gruppo: il rigoroso
giorno lavorano in maniera responsabile per rispetto della legge, la tutela dei lavoratori, la
contribuire a costruire la nostra idea di futuro, difesa dell'ambiente, la salvaguardia degli interessi
sempre più tecnologico, performante e sostenibile. di azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali
e finanziari, delle collettività e comunità locali,
creando valore per tutti gli stakeholder.
VALORI

un'attenzione quotidiana alla qualità del lavoro e dei rapporti umani SICUREZZA Assicuriamo elevati livelli di sicurezza sul lavoro per garantire la salute e il benessere dei lavoratori INTEGRITÀ Agiamo in maniera responsabile e lavoriamo con il massimo impegno attenendoci a principi rigorosi di etica, lealtà e correttezza professionale ATTENZIONE AL CLIENTE Soddisfiamo le esigenze dei nostri clienti e rispettiamo rigorosamente gli impegni presi FINCANTIERI INNOVAZIONE Siamo tesi verso la continua innovazione tecnologica dei prodotti e dei metodi di lavoro

I principali processi in cui si articola la catena del valore del Gruppo, descritti di seguito, e illustrati in modo qualitativo nel diagramma seguente, sono: (i) acquisizione

VALORE ECONOMICO PER GLI STAKEHOLDER

Il Gruppo crede in un'economia come sistema di relazioni fondate sulla fiducia e la trasparenza, un network integrato e dinamico di comunità trasversali, costruito nel tempo per creare e scambiare valore. In questo contesto, la distribuzione del Valore Economico, determinato secondo quanto previsto dall'indicatore Valore economico

diretto generato e distribuito (201-1) dei GRI Sustainability Reporting Standards (2016), rappresenta l'impatto economico dell'attività del Gruppo a beneficio delle principali categorie di stakeholder. Nella distribuzione del Valore Economico è importante osservare come gli impatti prodotti rimangano circoscritti prevalentemente al territorio, in particolare con riferimento al personale e ai fornitori.

del contratto; (ii) project management; (iii) progettazione; (iv) approvvigionamento; (v) produzione; (vi) garanzia e post vendita; (vii) financing.

Per ulteriori informazioni sul Modello di business si veda il sito internet www.fincantieri.com/it/gruppo/modello-business

VOCI DESCRIZIONE 2017 2018 VAR 2018/2017
VALORE ECONOMICO
DIRETTAMENTE GENERATO
euro/milioni 5.047 5.513 9,2%
a) Ricavi Ricavi delle vendite euro/milioni 5.020 5.474 9,0%
b) Proventi finanziari Interessi attivi e risultati
da partecipazioni
euro/milioni 27 40 47,5%
c) Plusvalenze/minusvalenze
da realizzo attività
Realizzi di attività euro/milioni - (0) -
VALORE ECONOMICO
DISTRIBUITO
euro/milioni 4.804 5.266 9,6%
a) Costi operativi Pagamenti ai fornitori euro/milioni 3.734 4.089 9,5%
b) Costi del personale Pagamenti ai dipendenti euro/milioni 912 952 4,3%
c) Dividendi Pagamenti ai fornitori di
euro/milioni
capitale (azionisti)
- 17 -
d) Interessi passivi e oneri
finanziari
Pagamenti ai fornitori di
capitale (istituti bancari)
euro/milioni 115 141 22,3%
e) Imposte e tasse Pagamento imposte, tasse,
altri oneri fiscali e tributari
euro/milioni 40 64 60,8%
f) Donazioni contributi
associativi
Investimenti alla comunità euro/milioni 3 3 26,1%
VALORE ECONOMICO
TRATTENUTO
Calcolato come differenza tra
euro/milioni
il valore economico generato e
il valore economico distribuito
242 247 2,2%
RICAVI PER PAESE DI OPERATIVITÀ
2017 2018 VAR 2018/2017
Italia euro/milioni 3.642 3.989 9,5%
Norvegia euro/milioni 670 817 22,0%
Stati Uniti euro/milioni 498 467 -6,2%
Brasile euro/milioni 121 135 11,4%
Altri Paesi euro/milioni 89 66 -25,0%
Totale euro/milioni 5.020 5.474 9,0%
VOCI DESCRIZIONE 2017 2018 VAR 2018/2017
VALORE ECONOMICO
DIRETTAMENTE GENERATO
euro/milioni 5.047 5.513 9,2%
a) Ricavi Ricavi delle vendite euro/milioni 5.020 5.474 9,0%
b) Proventi finanziari Interessi attivi e risultati
da partecipazioni
euro/milioni 27 40 47,5%
c) Plusvalenze/minusvalenze
da realizzo attività
Realizzi di attività euro/milioni - (0) -
VALORE ECONOMICO
DISTRIBUITO
euro/milioni 4.804 5.266 9,6%
a) Costi operativi Pagamenti ai fornitori euro/milioni 3.734 4.089 9,5%
b) Costi del personale Pagamenti ai dipendenti euro/milioni 912 952 4,3%
c) Dividendi Pagamenti ai fornitori di
capitale (azionisti)
euro/milioni - 17 -
d) Interessi passivi e oneri
finanziari
Pagamenti ai fornitori di
capitale (istituti bancari)
euro/milioni 115 141
22,3%
e) Imposte e tasse Pagamento imposte, tasse,
altri oneri fiscali e tributari
euro/milioni 64 60,8%
f) Donazioni contributi
associativi
Investimenti alla comunità euro/milioni 3 26,1%
VALORE ECONOMICO
TRATTENUTO
Calcolato come differenza tra
euro/milioni
il valore economico generato e
il valore economico distribuito
242 247 2,2%
RICAVI PER PAESE DI OPERATIVITÀ
2017 2018 VAR 2018/2017
Italia euro/milioni 3.642 3.989 9,5%
Norvegia euro/milioni 670 817 22,0%
Stati Uniti euro/milioni 498 467 -6,2%
Brasile euro/milioni 121 135 11,4%
Altri Paesi euro/milioni 89 66 -25,0%
Totale euro/milioni 5.020 5.474 9,0%

INDOTTO ECONOMICO

Grazie a un modello produttivo competitivo e fortemente connesso con la rete di produzione nazionale, Fincantieri genera impatti aggiuntivi per l'economia nazionale.

Secondo uno studio del Censis il V Rapporto Economia del mare 2015, ogni euro investito nella cantieristica produce un valore di 4,5 volte superiore, a beneficio soprattutto del territorio d'insediamento, attraverso il coinvolgimento di un ampio e diversificato network di imprese, fra cui molte piccole medie imprese altamente specializzate.

Ogni nave da crociera costruita da Fincantieri

Dal grafico si evince che:

• le circa 8.650 risorse dirette di Fincantieri attivano in Italia circa 50.700 unità di lavoro in ambito industriale (considerando appalto e sub-appalto) sul settore manifatturiero; • aggiungendo anche l'effetto indotto dei consumi delle famiglie, l'occupazione si attesta

a circa 79.900 unità.

Considerando gli effetti sia a monte che a valle della propria struttura produttiva, Fincantieri si caratterizzerebbe per un effetto moltiplicativo occupazionale particolarmente consistente pari a ~8,9x, confermando l'azione ad ampio raggio che l'Azienda ha sul sistema Paese.

sviluppa mediamente circa € 2,7 - 3,6 miliardi di volume di business per il Sistema Italia:

  • •direttamente generato da Fincantieri: € 600 – 800 milioni circa;
  • addizionale tramite stimolo per l'indotto: € 2,1 – 2,8 miliardi circa.

Con l'attuale livello record del carico di lavoro per effetto del moltiplicatore di valore dell'attività, Fincantieri avrà, nei prossimi anni, un'incidenza media annua sul prodotto interno lordo (PIL) italiano pari all'1%. L'impatto sull'occupazione può essere calcolato considerando a monte l'occupazione diretta, cioè gli occupati diretti di Fincantieri in Italia, alla quale si aggiunge l'occupazione indiretta di primo livello, cioè l'occupazione delle ditte appaltatrici di Fincantieri e quella di secondo livello, rappresentata dagli occupati delle ditte sub-appaltatrici. A tale occupazione finale, è necessario a sua volta aggiungere l'occupazione indotta dai consumi delle famiglie di tutti gli occupati.

Fonte: stime Fincantieri su base dati Censis.

ADESIONE E PARTECIPAZIONE AD ASSOCIAZIONI

A sostegno delle attività di sviluppo del proprio business, Fincantieri S.p.A. e le società controllate partecipano nella

governance di differenti associazioni nazionali e internazionali stimolando con gli altri associati un'azione propulsiva e sistemica nei settori della ricerca e sviluppo e della promozione degli interessi dei diversi stakeholder.

ASSOCIAZIONE/ORGANIZZAZIONE ORGANO DI GOVERNO
Confindustria FVG - Associazione degli industriali Presidente
Confindustria Venezia Giulia - Associazione degli industriali Consiglio di presidenza
Confindustria, Genova, La Spezia, Pordenone, Venezia - Associazione degli industriali Vicepresidente
Confindustria Ancona - Associazione degli industriali Giunta
Confindustria Napoli - Associazione degli industriali Consiglio Generale
Federmeccanica - Associazione delle industrie metalmeccaniche Vicepresidente
ASSONAVE - Associazione Nazionale dell'Industria Navalmeccanica Presidente
Federazione del Mare - Federazione del Sistema marittimo italiano Consiglio Direttivo
Club Diplomatia - Associazione Consiglio Direttivo
Istituto Affari Internazionali (IAI) Comitato Direttivo
Aspen Institute Italia - Associazione Comitato Esecutivo
Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI) Presidente
Assonime - Associazione fra le Società italiane per Azioni Giunta
Euroyards - Associazione europea per la promozione degli interessi della cantieristica Comitato esecutivo
Vessel For The Future - Associazione Europea per la ricerca in campo navale Vicepresidente
Cluster Tecnologico Nazionale Blue Italian Growth (CTN Big) Presidente
European Council for Maritime Applied R&D (ECMAR) Presidente
Cooperative Research Ship (CRS) Consiglio di
Amministrazione
Federazione aziende italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza (AIAD) Consiglio Direttivo
Atena (FVG) - Associazione Italiana Tecnica Navale Comitato Direttivo
Mare Tc FVG - Technology Cluster (Monfalcone) Amministratore
Delegato
Cluster Tecnologico Nazionale (CTN) Trasporti Italia 2020 Comitato indirizzo
strategico e di gestione
Distretto Ligure delle Tecnologie Marine (La Spezia) (DTML) Consiglio di
Amministrazione
Distretto Tecnologico Ligure sui Sistemi Intelligenti Integrati (SIIT) Consiglio di
Amministrazione
Distretto tecnologico Campano sull'ingegneria dei materiali polimerici (IMAST) Consiglio di
Amministrazione
Distretto tecnologico Sicilia Trasporti Navali (NAVTEC) Consiglio di
Amministrazione
Nautica Italiana - Associazione affiliata a Fondazione Altagamma Vicepresidente
Virginia Ship Repair Counsel - Associazione che raggruppa le aziende
della Virginia coinvolte nel business della riparazione navale
Membro
Society for Human Resources Management - Associazione che offre consulenza
e supporto alla funzione Risorse Umane
Coordinatore Risorse
Umane
  • Shipbuilders Council of America Associazione che promuove le attività dell'industria cantieristica negli USA
  • Wisconsin Safety Council Organizzazione dello Stato del Wisconsin che promuove la sicurezza sul posto di lavoro
  • Society of Naval Architects & Marine Engineers (SNAME) Associazione che promuove l'educazione, lo sviluppo di tematiche legate all'industria marittima
  • Marinette & Menominee Chamber of Commerce Camera di Commercio locale per lo sviluppo economico e la crescita dell'area di Marinette
  • Marinette & Menominee Area Community Foundation (MMACF) Organizzazione senza scopo di lucro nata per sostenere la crescita della comunità individuando e sostenendo opportunità di investimento
  • Surface Navy Association (SNA) Associazione che raggruppa tutti i soggetti governativi, industriali ed accademici che hanno degli interessi nelle attività navali militari di superficie
  • National Navy League Organizzazione senza fini di lucro che sostiene coloro che offrono servizio in mare: la Marina, il Corpo dei Marines, la Guardia Costiera e la Marina mercantile degli Stati Uniti d'America
  • National Shipbuilding And Ship Repair Research (NSRP) Gestione dei finanziamenti nazionali di ricerca e sviluppo per l'industria cantieristica
  • New North Organizzazione senza scopo di lucro per lo sviluppo commerciale e economico e la promozione della collaborazione tra i leader del settore pubblico e privato delle 18 contee del nord-est del Wisconsin
  • National Infrastructure Advisory Council (NIAC) Il consiglio consultivo fornisce al Presidente tramite il segretario della sicurezza nazionale un parere sulla sicurezza dei settori legati a infrastrutture critiche e dei loro sistemi di informazione
  • New Manufacturing Alliance Gruppo di aziende manifatturiere, che lavorano con educatori, camere di commercio e organizzazioni governativi per promuovere l'industria nella regione del nord-est WI
  • North Cost Marine Manufacturing Association Associazione che raggruppa produttori di navi, yacht e imbarcazioni della regione per promuovere, sviluppare e far crescere il settore
  • University of Wisconsin Marinette Foundation Organizzazione indipendente non governativa nata con lo scopo di raccogliere, investire e distribuire fondi a beneficio dell'Università del Wisconsin-Marinette
  • Shipbuilders Council of America (SCA) Associazione commerciale nazionale che rappresenta l'industria navale statunitense
  • Govern Elect Tony Evers Transition Committee Comitato creato con lo scopo di supportare il Governatore Eletto Tony Evers. I membri del comitato sono stati incaricati di condividere contatti e idee per far crescere l'amministrazione Evers
  • Chamber of Commerce and Industry Braila Promozione nell'area di Braila delle aziende rumene all'estero
  • Asociația Constructorilor Navali din România (ANCONAV) Associazione delle aziende cantieristiche rumene
  • CONPIROM Confederazione che raggruppa i datori di lavori e rappresenta i loro interessi presso le autorità pubbliche, i sindacati e altre organizzazioni sia locali che estere
  • The Norwegian Society for Electrical and Automation (NFEA) Associazione no-profit, focalizzata sui settori elettrico e dell'automazione
  • DNV GL Forum Integration of local Ship Design Environment in Poland Membro
  • Norsk Industri Maritim (The Federation of Norwegian Industries) Associazione industriale che dialoga con le istituzioni per garantire l'adozione di politiche volte a mantenere la competitività dell'industria norvegese
  • Federation of the Manufacturing Industry (FEPA CM) Organizzazione rappresentativa della confederazione dei datori di lavoro dell'industria, dell'agricoltura, delle costruzioni e dei servizi in Romania
ASSOCIAZIONE/ORGANIZZAZIONE ORGANO DI GOVERNO
Shipbuilders Council of America - Associazione che promuove le attività dell'industria
cantieristica negli USA
Membro
Wisconsin Safety Council - Organizzazione dello Stato del Wisconsin che promuove la
sicurezza sul posto di lavoro
Membro
Society of Naval Architects & Marine Engineers (SNAME) - Associazione che promuove
l'educazione, lo sviluppo di tematiche legate all'industria marittima
Membro
Marinette & Menominee Chamber of Commerce - Camera di Commercio locale per lo
sviluppo economico e la crescita dell'area di Marinette
Comitato Esecutivo
Marinette & Menominee Area Community Foundation (MMACF) - Organizzazione senza
scopo di lucro nata per sostenere la crescita della comunità individuando e sostenendo
opportunità di investimento
Membro
Surface Navy Association (SNA) - Associazione che raggruppa tutti i soggetti governativi,
industriali ed accademici che hanno degli interessi nelle attività navali militari di superficie
Presidente
National Navy League - Organizzazione senza fini di lucro che sostiene coloro che offrono
servizio in mare: la Marina, il Corpo dei Marines, la Guardia Costiera e la Marina mercantile
degli Stati Uniti d'America
Collaborazione
National Shipbuilding And Ship Repair Research (NSRP) - Gestione dei finanziamenti
nazionali di ricerca e sviluppo per l'industria cantieristica
Collaborazione a
iniziative di ricerca
New North - Organizzazione senza scopo di lucro per lo sviluppo commerciale e
economico e la promozione della collaborazione tra i leader del settore pubblico e privato
delle 18 contee del nord-est del Wisconsin
Comitato Direttivo
National Infrastructure Advisory Council (NIAC) - Il consiglio consultivo fornisce al
Presidente tramite il segretario della sicurezza nazionale un parere sulla sicurezza dei
settori legati a infrastrutture critiche e dei loro sistemi di informazione
Membro del Consiglio
New Manufacturing Alliance - Gruppo di aziende manifatturiere, che lavorano con
educatori, camere di commercio e organizzazioni governativi per promuovere l'industria
nella regione del nord-est WI
Collaborazione
North Cost Marine Manufacturing Association - Associazione che raggruppa produttori di
navi, yacht e imbarcazioni della regione per promuovere, sviluppare e far crescere il settore
Comitato Direttivo
University of Wisconsin Marinette Foundation - Organizzazione indipendente non
governativa nata con lo scopo di raccogliere, investire e distribuire fondi a beneficio
dell'Università del Wisconsin-Marinette
Comitato Direttivo
Shipbuilders Council of America (SCA) - Associazione commerciale nazionale che
rappresenta l'industria navale statunitense
Membro
Govern Elect Tony Evers Transition Committee - Comitato creato con lo scopo di
supportare il Governatore Eletto Tony Evers. I membri del comitato sono stati incaricati di
condividere contatti e idee per far crescere l'amministrazione Evers
Jan Allman, Presidente
e Amministratore
Delegato di Fincantieri
Marinette Marine,
membro del Comitato
Chamber of Commerce and Industry Braila - Promozione nell'area di Braila delle aziende
rumene all'estero
Membro
Asociația Constructorilor Navali din România (ANCONAV) - Associazione delle aziende
cantieristiche rumene
Membro
CONPIROM - Confederazione che raggruppa i datori di lavori e rappresenta i loro interessi
presso le autorità pubbliche, i sindacati e altre organizzazioni sia locali che estere
Presidente
The Norwegian Society for Electrical and Automation (NFEA) - Associazione no-profit,
focalizzata sui settori elettrico e dell'automazione
Main Sponsor
DNV GL Forum - Integration of local Ship Design Environment in Poland Membro
Norsk Industri Maritim (The Federation of Norwegian Industries) - Associazione industriale
che dialoga con le istituzioni per garantire l'adozione di politiche volte a mantenere la
competitività dell'industria norvegese
Membro
Federation of the Manufacturing Industry (FEPA CM) - Organizzazione rappresentativa
della confederazione dei datori di lavoro dell'industria, dell'agricoltura, delle costruzioni e
dei servizi in Romania
Membro

Per Fincantieri la sostenibilità è una vera e propria missione, è la capacità di rispondere alle sfide che il mercato di oggi e di domani pone, creando valore nel lungo periodo

Un'azienda è sostenibile quando ogni persona ne ha compreso il valore e trasmette nel lavoro di ogni giorno i principi portanti quali responsabilità, impegno, considerazione delle aspettative degli stakeholder, dando il via a un circolo virtuoso che genera sinergie e attivando un impegno condiviso e proattivo. Per Fincantieri la sostenibilità non è solo un'opportunità, ma una vera e propria missione di rappresentare un modello di eccellenza nel mondo, un approccio pervasivo al business in grado di rispondere alle sfide di un mondo globalizzato sempre più attento agli impatti che i processi industriali producono sulla società e sull'ambiente. La sostenibilità in Fincantieri si traduce in un rigoroso rispetto della legge, nella tutela dei lavoratori, nella difesa dell'ambiente, nella salvaguardia degli interessi di azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari, delle collettività e comunità locali, creando valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholder.

GOVERNANCE DI SOSTENIBILITÀ

Allo scopo di garantire un adeguato presidio e monitoraggio dei processi legati al tema della sostenibilità, Fincantieri si è dotata di un modello di Goverance di sostenibilità che prevede:

• Il Comitato per la Sostenibilità, istituito nel 2016 dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, ha lo scopo di sovraintendere alla gestione complessiva della sostenibilità in Azienda e di definire le linee strategiche, gli impegni e i progetti in materia di sviluppo sostenibile e responsabilità sociale. Il Comitato è composto da 4 membri indipendenti e svolge, inoltre, funzioni propositive e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione, in particolare:

  • svolge un'adeguata attività istruttoria relativamente alle questioni di sostenibilità connesse all'esercizio dell'attività della Società e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder;

  • svolge un ruolo consultivo e informativo nei confronti del Consiglio di Amministrazione sui temi non finanziari quali il rispetto e promozione da parte della Società dei diritti umani, dei diritti del lavoro, dell'ambiente, della lotta alla corruzione, della salute e sicurezza delle attività aziendali, dei diritti di tutti gli stakeholder, della responsabilità di prodotto.

Il Presidente del Comitato riferisce ad ogni riunione del Consiglio di Amministrazione le attività svolte dal Comitato. Nel 2018 il Comitato si è riunito 6 volte.

• L'unità Sustainability che riporta direttamente al Deputy Chief Financial Officer, coordina tutte le attività in tema di sostenibilità, garantisce il rispetto degli impegni presi, monitora lo stato di avanzamento dei progetti e il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità informando costantemente il Comitato per la Sostenibilità.

• Il Gruppo di Lavoro multifunzionale

coordinato dalla Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo con il compito di contribuire alla redazione del Bilancio di Sostenibilità e di definire obiettivi, target e tempistiche, nell'ambito degli impegni di sostenibilità assunti dal Gruppo. Al Gruppo di Lavoro partecipano rappresentanti all'uopo nominati dalle direzioni e funzioni Marketing

Communication and Media Relations, Human Resources and Industrial Relations, Legal Affairs, Procurement, Ricerca e Innovazione, Progettazione, Security, Sviluppo Impianti e Tecnologie, Supply Chain, Internal Auditing, Quality and Performance Improvement, Strategic Market Analysis e Amministrazione, Finanza e Controllo.

• I referenti locali esteri per il gruppo VARD, per Fincantieri Marine Group e per Fincantieri Marine System North America Inc., che si occupano della raccolta e gestione delle informazioni per il Bilancio di Sostenibilità e coordinano a loro volta un proprio gruppo di lavoro, appositamente dedicato alla sostenibilità. I referenti esteri si relazionano direttamente con l'unità Sustainability e/o con il Gruppo di Lavoro.

I NOSTRI STAKEHOLDER

Fincantieri considera l'ascolto e il coinvolgimento dei propri stakeholder come prioritario per comprendere le loro esigenze, i loro interessi e le loro aspettative. Il coinvolgimento degli stakeholder permette di sviluppare relazioni a lungo termine che diventano una fonte di vantaggio competitivo per il Gruppo. Sono state analizzate e identificate le principali categorie di stakeholder, interni ed esterni al Gruppo. Nello specifico, si è tenuto conto degli stakeholder verso cui Fincantieri ha delle responsabilità e dei soggetti in grado di influenzare le

performance del Gruppo; sono stati inoltre considerati il loro grado di rappresentatività e autorevolezza.

Di seguito per ogni gruppo di stakeholder sono riportati i principali strumenti, i canali di ascolto e la frequenza con la quale vengono contattati con l'obiettivo di raccogliere le loro aspettative, i loro

bisogni e comunicare i risultati raggiunti e i programmi promossi dal Gruppo. La responsabilità per il rapporto con i vari stakeholder è diffusa all'interno di tutto il Gruppo, le specifiche funzioni si relazionano costantemente con i loro singoli gruppi di interlocutori.

Fincantieri è sempre in ascolto delle esigenze dei propri clienti, ogni nave è il frutto di una relazione consolidata

Giornate dedicate alla formazione, colloqui di valutazione delle performance individuali, tavoli di confronto con le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del lavoro, coinvolgimento in iniziative specifiche, incontro per la

Un ruolo importante nella diffusione della cultura della sostenibilità lo riveste la funzione Marketing Communication and Media Relations che si occupa di veicolare tutti i messaggi, che partono da un confronto diretto con il management, sia all'interno che all'esterno del Gruppo.

Nel 2018 le iniziative promosse, in particolare, dall'ufficio Media Relations hanno prodotto diversi articoli:

Nella strategia di comunicazione di Fincantieri un altro tassello importante sono i social network. La Società è presente da tempo su LinkedIn, YouTube e dal 2017 su Instagram.

LinkedIn, principale rete sociale di contatti professionali, consente a Fincantieri di dare autorevolezza all'Azienda attraverso la pubblicazione di contenuti di alta qualità e attraverso il contributo dei propri dipendenti in una logica di employer branding. A gennaio 2019 il profilo di Fincantieri contava oltre 88.000 follower (+30.000 rispetto all'anno passato).

Dal 2017 Fincantieri è presente anche su Instagram, il terzo social network più popolare dopo Facebook e YouTube. Su questa piattaforma l'Azienda pubblica contenuti fotografici di grande impatto volti a creare attraverso la forza delle immagini un dialogo quotidiano con l'utente, contribuendo a migliorare la conoscenza e la reputazione del brand tra i suoi stakeholder. A gennaio 2019 il canale contava oltre 13.000 follower, con una crescita mensile media compresa tra i 500 e i 600 nuovi utenti. Anche Fincantieri Yachts ha il suo canale Instagram, dedicato al segmento luxury, nato pochi mesi dopo il canale Corporate. Le performance di quest'ultimo sono addirittura superiori, mostrando una crescita organica arrivata a contare quasi 16.000 follower a un ritmo medio di oltre 600 nuovi utenti/mese. Con i medesimi obiettivi, anche alcune delle controllate del Gruppo sono presenti su questa piattaforma social. In particolare Fincantieri Australia, CETENA, VARD e Fincantieri Marine Group, Marine Interiors, contribuiscono con la loro attività ad ampliare la base follower del Gruppo a oltre 120.000 persone. Per garantire una comunicazione finanziaria puntuale, trasparente, efficace e affidabile, Fincantieri a partire dal momento della sua quotazione nel 2014, si è dotata di un ufficio di Investor Relations. Lo scopo dell'ufficio è quello di fornire informazioni affidabili sulle 20.900 • Analisi di materialità per definire

attività del Gruppo in modo di aumentare la fiducia del mercato nei suoi confronti e creare rapporti di lungo termine con gli azionisti. È cura dell'Investor Relations evitare che le informazioni siano diffuse in maniera non uniforme nel mercato e rendere disponibili le informazioni rilevanti contemporaneamente a tutti gli investitori effettivi o potenziali. Nel 2018 Fincantieri ha mantenuto un dialogo costante con i suoi investitori organizzando quasi 170 incontri tra quelli di gruppo e individuali, teleconferenze e visite alle strutture.

Sul sito di Gruppo www.fincantieri.com è presente una sezione Investor Relations che racchiude le informazioni utili per azionisti, investitori, analisti e per la comunità finanziaria in generale.

LA NOSTRA STRATEGIA DI SOSTENIBILITÀ

Fincantieri ha deciso di strutturare il proprio percorso di sostenibilità attraverso l'adozione di una strategia integrata, in grado di coniugare crescita del business e solidità finanziaria con sostenibilità sociale e ambientale, creando valore nel lungo periodo; per questo motivo sono state integrate le tematiche rilevanti (materiali) per il Gruppo nella strategia di business e implementato il Piano di Sostenibilità del Gruppo Fincantieri.

Il percorso di sostenibilità di Fincantieri ha seguito il seguente approccio.

finanziari e raccordo con i temi di sostenibilità più significativi

La descrizione dei temi materiali è disponibile negli allegati p. 160

ANALISI DI MATERIALITÀ

Dal 2016 Fincantieri ha avviato un processo per individuare i temi materiali, l'identificazione delle informazioni rilevanti è stata effettuata attraverso l'analisi di materialità, che viene aggiornata ogni anno in conformità agli Standards del Global Reporting Initiative. L'analisi di materialità ha lo scopo di identificare, attraverso una matrice, le tematiche ritenute materiali, ossia quei temi veramente rilevanti per Fincantieri e per i suoi stakeholder.

La valutazione della rilevanza delle tematiche individuate è stata effettuata in base alla significatività del loro impatto economico, sociale e ambientale sull'Azienda e al livello di

Tutti i temi riportati nella matrice sono oggetto di rendicontazione nel Bilancio di Sostenibilità.

influenza sulle decisioni degli stakeholder. La valutazione di ogni dimensione, con scala 1-4, dove il valore "4" significava "molto rilevante", è stata effettuata dai componenti del Gruppo di Lavoro multifunzionale su due dimensioni (rilevanza per Fincantieri, rilevanza per gli stakeholder) e approvata dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri. È stata definita una soglia di materialità (corrispondente al valore 2), oltre la quale un argomento dovrebbe essere rendicontato. Sulla base della valutazione, la matrice di materialità evidenzia una correlazione lineare tra temi rilevanti per Fincantieri e temi rilevanti per gli stakeholder, a indicare una sostanziale sovrapposizione tra gli interessi interni ed esterni al Gruppo.

LA SOSTENIBILITÀ NELLA MAPPATURA DEI RISCHI

All'interno di Fincantieri il Risk Officer è responsabile della mappatura dei principali rischi aziendali nonché della rendicontazione sulle azioni mitiganti che il business mette in atto nell'ambito della gestione del rischio (Enterprise Risk Management). Nel 2017, la funzione del Risk Officer, ha integrato il modello di rischi aziendali (Risk Universe di Fincantieri) con ulteriori rischi afferenti

alla responsabilità sociale d'impresa a valle di un processo strutturato specificamente incentrato sulla sostenibilità.

Il Risk Universe di Fincantieri è stato definito nell'ambito del "progetto ERM" che ha dotato la Società di un processo a livello Enterprise per la rilevazione, valutazione e monitoraggio dei principali rischi aziendali, in ottemperanza a quanto richiesto alle società quotate dal Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana. Di seguito, si riporta il Risk Universe della Società.

RISK UNIVERSE
RISCHI ESTERNI
- Ciclo economico (macro e di settore) - Leggi e regolamenti - Dipendenza da fornitori
- Clienti (concentrazione) - Rischio Paese - Competizione/Concorrenza
- Nuove tecnologie - Politiche economiche (incentivi) - Calamità naturali e catastrofi
RISCHI INTERNI
FINANZIARI OPERATIVI E SUPPLY CHAIN CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY (CSR)
Prezzo: - Tecnologia - Rischio reputazionale
- Tassi di cambio - Qualità e sicurezza di commessa - Sviluppo prodotti eco-compatibili
- Produttività industriale - Ambiente
- Prezzo energia, MP, componenti (efficienza operativa) - Attuazione della Mission e Valori in
tema di sostenibilità
- Tassi di interesse - Warehouse Management - Governance, Strategia e Compliance
Liquidità: - Sistemi di gestione della sostenibilità
- Flussi di cassa - Complessità organizzativa
del cantiere
- Agenzie di rating e indici di
sostenibilità
- Accesso al mercato del credito - Supply Chain sostenibile
Credito: - Outsourcing - Persone
- Gestione commessa - Investor & Public Relation
- Fallimento controparte - Interruzione del business - Formazione, incentivazione e
- Credit Scoring valutazione delle performance di
sostenibilità
PIANIFICAZIONE E REPORTING GOVERNANCE/COMPLIANCE GESTIONE INFORMAZIONI
- Pianificazione e budgeting - Gestione e conferimento poteri - Protezione dei dati e delle
- Valutazione - Segregazione delle funzioni informazioni aziendali
- Controlling - Corruzione e frode - Affidabilità e integrità
- Ambiente, salute e sicurezza - Gestione dell'infrastruttura IT
- Disclosure RISORSE UMANE STRATEGICI
- Tassazione - Change Management - Brand Positioning
LEGALI - Relazioni sindacali - Capacità produttiva
- Proprietà intellettuale - Gestione del personale - Soddisfazione del cliente
- Business Portfolio
- Contenziosi legali - Fidelizzazione del personale - Gestione partnership e alleanze
- Criminalità, comune e organizzata, - Performance Management strategiche
e terrorismo - Costo del lavoro - Acquisizione, integrazione e
dismissione

RISK UNIVERSE

della specifica categoria Corporate Social Responsability (CSR).

Nella tabella a lato sono esposti i 10 rischi di sostenibilità inclusi nel Risk Universe di Fincantieri; le loro modalità di gestione sono descritte nei capitoli del presente Bilancio di Sostenibilità.

La prima valutazione dei rischi di sostenibilità è stata consuntivata per l'approvazione del bilancio d'esercizio 2017 ed è proseguita per l'anno 2018 in base alle nuove tempistiche stabilite dalla procedura ERM. Rispetto allo scorso esercizio si evidenzia che sono stati valutati anche i rischi Governance, Strategia e Compliance della sostenibilità e Attuazione della Mission e valori in tema di sostenibilità che erano stati esclusi dalla valutazione del 2017 per assenza di un Modello di Governance della Sostenibilità, adottato a dicembre 2018. La reportistica prevista per l'informativa agli organi societari prevede un report specifico sui rischi CSR destinato al Comitato per la Sostenibilità, allo scopo di agevolare la funzione di indirizzo nei confronti della Società.

Il processo si è articolato partendo dalla mappatura dei rischi (e delle opportunità) in tema di sostenibilità e cambiamento climatico effettuata mediante l'utilizzo di strumenti specifici per l'identificazione dei principali rischi per settori di business, allo scopo di fornire una visione d'insieme dei rischi pervasivi ed evolutivi e delle interconnessioni che possono minacciare la creazione di valore e il raggiungimento degli obiettivi aziendali in un contesto assimilabile a quello di Fincantieri.

Da questo contesto, sono emerse dapprima 16 potenziali categorie di rischio in ambito di sostenibilità. Successivamente, tali rischi sono stati messi a confronto con il modello dei rischi aziendali di Fincantieri e con la matrice di materialità, al fine di verificare le necessità di integrazione del Risk Universe. Dall'analisi è emerso che alcuni rischi di sostenibilità erano già presenti nel Risk Universe di Fincantieri, mentre altri, a seguito di verifiche più puntuali, non sono stati ritenuti applicabili alla realtà aziendale. Di conseguenza, si è proceduto all'integrazione della mappa dei rischi e

• Rischio di non essere valutati con rating di sostenibilità di livelli
ottimali da parte delle agenzie di rating specializzate e degli analisti
oppure di avere un impatto negativo sulla reputazione a seguito di un
rating non adeguato sulla sostenibilità
Capitolo:
Sostenibilità per
Fincantieri
• Rischio che un danno all'immagine (brand) dell'Azienda la esponga
a perdite di clienti, profitti e del vantaggio competitivo guadagnato
sul mercato
Capitolo:
Etica e gestione
responsabile del business/
Le nostre politiche
e strumenti gestionali
• Rischio di mancata adozione di strategie di Pubblic Relation sui temi
della sostenibilità o di trasmissione di messaggi aziendali incoerenti
riguardanti le iniziative ambientali, sociali e di Governance. Rischio
di non sfruttare la leva della sostenibilità per costruire e ampliare le
relazioni con gli stakeholder. In tale categoria rientra il rischio che i
rapporti con le controparti locali, nazionali e internazionali (comunità e
enti/associazioni locali, autorità, giudiziarie e di governo, associazioni
di categoria, ecc.) siano inefficienti o inefficaci, influendo sulla capacità
dell'Azienda di competere
Capitolo:
Sostenibilità per
Fincantieri/I nostri
stakeholder
• Rischio che il Modello di Governance non venga adeguatamente
diffuso a tutti i livelli della Società, determinando una comunicazione
inefficace sulle tematiche di sostenibilità tra stakeholder, Consiglio di
Amministrazione e il management aziendale, un'errata delega dei poteri
e decisioni inappropriate sulla sostenibilità. In questa categoria, rientra
anche il rischio di mancata istituzione di programmi di monitoraggio
sulle attività legate alla sostenibilità oppure il rischio di inadeguatezza
dei controlli preventivi e investigativi relativi alle performance di
sostenibilità
Capitolo:
Sostenibilità per
Fincantieri/Governance
di Sostenibilità
• Rischio di mancata o inadeguata integrazione nei processi e
attività aziendali dei principi di sostenibilità (inclusa l'etica) definiti
nel Modello di Governance della sostenibilità. ln tale categoria rientra
il rischio relativo all'assenza o inadeguatezza di un processo di
monitoraggio e controllo delle problematiche ambientali e sociali,
nonché di inadeguata assegnazione delle risorse a tal fine
Capitolo:
Sostenibilità per
Fincantieri/La
nostra strategia di
Sostenibilità
• Rischio di assenza o non adeguatezza di programmi di formazione
con conseguente carenza di competenze sulle tematiche di sostenibilità.
In tale categoria rientra anche il rischio che gli obiettivi di performance
individuali non siano allineati o abbastanza specifici da guidare i
comportamenti a sostegno della strategia di sostenibilità, e/o che non
vi siano indici adeguati per misurare le performance inerenti i temi di
sostenibilità
Capitolo:
Persone/Formazione
e sviluppo/Salute
e sicurezza
• Rischio che la Società, nell'ambito di una strategia di crescita
sostenibile, non metta in atto processi atti a valorizzare il capitale
umano, garantire il rispetto della diversità e delle pari opportunità,
tutelare i diritti umani e assicurare la salute e sicurezza dei lavoratori
Capitolo:
Persone/Formazione
e sviluppo/Diversità
e pari opportunità/
Salute e sicurezza
• Rischio che la Società investa e realizzi prodotti e/o utilizzi materiali
incompatibili con la tutela dell'ambiente
Capitolo:
Clienti e Prodotti/
Prodotti /Progettazione
ecosostenibile
• Rischio di non condurre adeguate due diligence sui potenziali fornitori
e di mancato monitoraggio del rispetto delle normative ambientali e
sociali nei contratti stipulati, con conseguente svolgimento di attività
non in linea con i principi di sostenibilità (utilizzo corretto delle risorse
naturali, tutela dei diritti degli individui, ecc.)
Capitolo:
Catena di fornitura/
Gestione della catena
di fornitura
• Rischio che la Società adotti misure inadeguate per incorporare i
principi di sostenibilità nella valutazione dei temi ambientali e svolga
attività non in linea con i principi di sostenibilità. In tale categoria
rientra la mancata attivazione di controlli atti a prevenire danni
ambientali o la mancata/inadeguata valutazione e attuazione di
programmi connessi al recupero della biodiversità a seguito di danni
Capitolo:
Ambiente e Climate
Change
MACRO AREA EVENTO RISCHIOSO DESCRIZIONE DEL RISCHIO MODALITÀ DI GESTIONE
Agenzie di rating e
indici di sostenibilità
• Rischio di non essere valutati con rating di sostenibilità di livelli
ottimali da parte delle agenzie di rating specializzate e degli analisti
oppure di avere un impatto negativo sulla reputazione a seguito di un
rating non adeguato sulla sostenibilità
Capitolo:
Sostenibilità per
Fincantieri
Rischio reputazionale • Rischio che un danno all'immagine (brand) dell'Azienda la esponga
a perdite di clienti, profitti e del vantaggio competitivo guadagnato
sul mercato
Capitolo:
Etica e gestione
responsabile del business/
Le nostre politiche
e strumenti gestionali
Investor & Public
Relation
• Rischio di mancata adozione di strategie di Pubblic Relation sui temi
della sostenibilità o di trasmissione di messaggi aziendali incoerenti
riguardanti le iniziative ambientali, sociali e di Governance. Rischio
di non sfruttare la leva della sostenibilità per costruire e ampliare le
relazioni con gli stakeholder. In tale categoria rientra il rischio che i
rapporti con le controparti locali, nazionali e internazionali (comunità e
enti/associazioni locali, autorità, giudiziarie e di governo, associazioni
di categoria, ecc.) siano inefficienti o inefficaci, influendo sulla capacità
dell'Azienda di competere
Capitolo:
Sostenibilità per
Fincantieri/I nostri
stakeholder
Governance Governance, Strategia
e Compliance della
sostenibilità
• Rischio che il Modello di Governance non venga adeguatamente
diffuso a tutti i livelli della Società, determinando una comunicazione
inefficace sulle tematiche di sostenibilità tra stakeholder, Consiglio di
Amministrazione e il management aziendale, un'errata delega dei poteri
e decisioni inappropriate sulla sostenibilità. In questa categoria, rientra
anche il rischio di mancata istituzione di programmi di monitoraggio
sulle attività legate alla sostenibilità oppure il rischio di inadeguatezza
dei controlli preventivi e investigativi relativi alle performance di
sostenibilità
Capitolo:
Sostenibilità per
Fincantieri/Governance
di Sostenibilità
Attuazione della
Mission e Valori
in tema
di sostenibilità
• Rischio di mancata o inadeguata integrazione nei processi e
attività aziendali dei principi di sostenibilità (inclusa l'etica) definiti
nel Modello di Governance della sostenibilità. ln tale categoria rientra
il rischio relativo all'assenza o inadeguatezza di un processo di
monitoraggio e controllo delle problematiche ambientali e sociali,
nonché di inadeguata assegnazione delle risorse a tal fine
Capitolo:
Sostenibilità per
Fincantieri/La
nostra strategia di
Sostenibilità
Resp. Formazione,
incentivazione e
valutazione delle
performance di
sostenibilità
• Rischio di assenza o non adeguatezza di programmi di formazione
con conseguente carenza di competenze sulle tematiche di sostenibilità.
In tale categoria rientra anche il rischio che gli obiettivi di performance
individuali non siano allineati o abbastanza specifici da guidare i
comportamenti a sostegno della strategia di sostenibilità, e/o che non
vi siano indici adeguati per misurare le performance inerenti i temi di
sostenibilità
Capitolo:
Persone/Formazione
e sviluppo/Salute
e sicurezza
verso le
risorse umane
Persone • Rischio che la Società, nell'ambito di una strategia di crescita
sostenibile, non metta in atto processi atti a valorizzare il capitale
umano, garantire il rispetto della diversità e delle pari opportunità,
tutelare i diritti umani e assicurare la salute e sicurezza dei lavoratori
Capitolo:
Persone/Formazione
e sviluppo/Diversità
e pari opportunità/
Salute e sicurezza
Resp.
di prodotto
Sviluppo prodotti
eco-compatibili
• Rischio che la Società investa e realizzi prodotti e/o utilizzi materiali
incompatibili con la tutela dell'ambiente
Capitolo:
Clienti e Prodotti/
Prodotti /Progettazione
ecosostenibile
Governance, Resp.
economica, sociale
e ambientale
Supply Chain
sostenibile
• Rischio di non condurre adeguate due diligence sui potenziali fornitori
e di mancato monitoraggio del rispetto delle normative ambientali e
sociali nei contratti stipulati, con conseguente svolgimento di attività
non in linea con i principi di sostenibilità (utilizzo corretto delle risorse
naturali, tutela dei diritti degli individui, ecc.)
Capitolo:
Catena di fornitura/
Gestione della catena
di fornitura
Resp.
ambientale
Ambiente • Rischio che la Società adotti misure inadeguate per incorporare i
principi di sostenibilità nella valutazione dei temi ambientali e svolga
attività non in linea con i principi di sostenibilità. In tale categoria
rientra la mancata attivazione di controlli atti a prevenire danni
ambientali o la mancata/inadeguata valutazione e attuazione di
programmi connessi al recupero della biodiversità a seguito di danni
ambientali
Capitolo:
Ambiente e Climate
Change
Resp. valutazione delle
performance di
sostenibilità
individuali non siano allineati o abbastanza specifici da guidare i
comportamenti a sostegno della strategia di sostenibilità, e/o che non
vi siano indici adeguati per misurare le performance inerenti i temi di
sostenibilità
e sviluppo/Salute
e sicurezza
verso le
risorse umane
Persone • Rischio che la Società, nell'ambito di una strategia di crescita
sostenibile, non metta in atto processi atti a valorizzare il capitale
umano, garantire il rispetto della diversità e delle pari opportunità,
tutelare i diritti umani e assicurare la salute e sicurezza dei lavoratori
Capitolo:
Persone/Formazione
e sviluppo/Diversità
e pari opportunità/
Salute e sicurezza
Resp.
di prodotto
Sviluppo prodotti
eco-compatibili
• Rischio che la Società investa e realizzi prodotti e/o utilizzi materiali
incompatibili con la tutela dell'ambiente
Capitolo:
Clienti e Prodotti/
Prodotti /Progettazione
ecosostenibile
Governance, Resp.
economica, sociale
e ambientale
Supply Chain
sostenibile
• Rischio di non condurre adeguate due diligence sui potenziali fornitori
e di mancato monitoraggio del rispetto delle normative ambientali e
sociali nei contratti stipulati, con conseguente svolgimento di attività
non in linea con i principi di sostenibilità (utilizzo corretto delle risorse
naturali, tutela dei diritti degli individui, ecc.)
Capitolo:
Catena di fornitura/
Gestione della catena
di fornitura
Resp.
ambientale
Ambiente • Rischio che la Società adotti misure inadeguate per incorporare i
principi di sostenibilità nella valutazione dei temi ambientali e svolga
attività non in linea con i principi di sostenibilità. In tale categoria
rientra la mancata attivazione di controlli atti a prevenire danni
ambientali o la mancata/inadeguata valutazione e attuazione di
programmi connessi al recupero della biodiversità a seguito di danni
ambientali
Capitolo:
Ambiente e Climate
Change
• Promozione della cultura della sostenibilità in linea con i Valori del Gruppo.
Incoraggiando anche i manager a pensare in modo sostenibile nelle loro aree d'azione
• Mantenimento del sistema di Corporate Governance e di gestione del rischio (esteso
anche a rischi di sostenibilità) allineati alle best practice internazionali
• Rispetto della legge e prevenzione della corruzione in tutte le sfere d'influenza
• Integrazione delle tematiche di sostenibilità nel dialogo con gli stakeholder (puntualità,
correttezza, esaustività del flusso di informazioni verso gli stakeholder)
• Implementazione di un sistema di reporting delle informazioni non finanziarie allo
scopo di comunicare ai propri stakeholder le politiche/strategie e i risultati raggiunti
nella sostenibilità in modo trasparente
• Performance aziendale sempre più sostenibile e responsabile, creando le condizioni per uno
sviluppo che assicuri il soddisfacimento dei bisogni e delle aspettative di tutti gli stakeholder
• Promozione di una catena di fornitura responsabile e sostenibile grazie a relazioni
durevoli basate su integrità, trasparenza e rispetto
• Occupazione e tutela del lavoro per promuovere una sostenibilità
economico-finanziaria
• Promozione della crescita, della formazione e valorizzazione del capitale umano
• Incremento del benessere delle persone attraverso soluzioni innovative
rispetto a quelle tradizionali
• Promozione di programmi volti a favorire la diversità e inclusività all'interno
del Gruppo
• Proseguimento del miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori
• Dialogo e sostegno delle comunità locali attraverso iniziative sociali, culturali ed educative
• Collaborazione con governi, associazioni nazionali e internazionali per l'adozione di politiche
e strategie per contribuire a una società sana, resiliente e sostenibile per tutte le persone
• Rispetto dei diritti umani adottando politiche e creando programmi volti a favorire la
diversità e inclusività all'interno del Gruppo
• Continuo miglioramento della qualità e rispetto della normativa tecnica, in ogni fase
del processo produttivo per soddisfare gli alti standard richiesti dal business
• Investimenti in ricerca e innovazione allo scopo di sviluppare prodotti e processi
sostenibili, efficienti, sicuri, competitivi
• Ascolto delle aspettative/esigenze e massimizzazione della soddisfazione del cliente
• Sostegno alla ricerca per migliorare l'analisi e la gestione dei rischi associati al
climate change
• Implementazione dell'efficienza energetica e riduzione delle emissioni di anidride
carbonica (CO
) e altri inquinanti
2
• Conservazione delle risorse naturali, della biodiversità e riduzione degli impatti
sull'ambiente
• Sensibilizzazione dei dipendenti sull'impatto ambientale e promozione di
comportamenti virtuosi
• Sviluppo di prodotti e servizi ecosostenibili allo scopo di contribuire
a un'economia low carbon

CARTA DEGLI IMPEGNI DI SOSTENIBILITÀ

Attraverso la Carta degli Impegni di

Sostenibilità, approvata nel 2018 dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, il Gruppo definisce i propri impegni per ciascun tema materiale al fine di contribuire a una società sana, resiliente, sostenibile, dove le persone possono progredire e prosperare. Uno sviluppo sempre più sostenibile e responsabile per Fincantieri si esprime attraverso la diffusione della cultura della sostenibilità, la promozione di una catena di fornitura responsabile, il coinvolgimento dei dipendenti, il costante miglioramento della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro, il supporto all'innovazione tecnologica, il mantenimento dei livelli di soddisfazione e fiducia dei clienti, il continuo dialogo e sostegno delle comunità locali, la riduzione degli impatti ambientali contribuendo alla lotta ai cambiamenti climatici. Di seguito sono riportati i principali impegni sulla sostenibilità.

IL PIANO DI SOSTENIBILITÀ

Un ulteriore passo in avanti nel percorso di sostenibilità è stato fatto con l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri del Piano di Sostenibilità che evidenzia e rafforza la volontà di essere un Gruppo responsabile, le cui politiche sono volte a generare e distribuire risorse crescenti a favore di tutti gli stakeholder e con un impegno che si estrinseca in primo luogo nella gestione sostenibile del proprio business. Esso rappresenta la visione

strategica della sostenibilità del Gruppo, risponde ad alcune delle sfide globali (Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, SDG) e declina gli impegni assunti da Fincantieri attraverso la Carta degli Impegni di Sostenibilità in obiettivi qualitativi e quantitativi misurabili nel tempo

(target).

Attraverso la strategia integrata (Piano di Sostenibilità e Business Plan) Fincantieri è in grado di gestire in modo sostenibile la risposta alle sfide che il mercato di oggi e di domani pone.

Il Piano di Sostenibilità è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri è costituito dai 16 temi materiali racchiusi nella matrice di materialità, 23 impegni di sostenibilità e 31 obiettivi da raggiungere nel breve, medio e lungo termine.

I 16 temi materiali di sostenibilità sono legati ai 4 Pilastri del Business Plan (Visibilità a lungo termine, Nuovi orizzonti e mercati, Innovazione, Produzione snella). In particolare:

• 5 temi materiali sono trasversali, in quanto coinvolgono tutti e 4 i Pilastri e contribuiscono complessivamente alla crescita del Gruppo. • Gli altri 11 temi materiali sono associati a uno dei 4 Pilastri, ed evidenziano una corrispondenza chiara tra i driver di business e gli aspetti della sostenibilità riconosciuti come significativi dall'Azienda.

• Gli obiettivi di Fincantieri contribuiscono in particolare al raggiungimento di 6 SDG, che Fincantieri ha riconosciuto come rilevanti per il proprio business e in linea con i propri indirizzi strategici.

INDIRIZZI STRATEGICI E SOSTENIBILITÀ

La responsabilità del raggiungimento degli obiettivi inclusi nel Piano di Sostenibilità fa capo ai referenti delle funzioni coinvolte, che dedicano risorse, strumenti e knowhow alla implementazione delle azioni sottese agli stessi obiettivi. Per focalizzare l'attenzione e l'impegno delle persone sugli obiettivi strategici, gli obiettivi di sostenibilità sono stati anche inseriti nel sistema di retribuzione variabile di breve periodo con un peso non inferiore al 10% fino a un massimo del 30%. Gli obiettivi del Piano sono aggiornati

annualmente prendendo in considerazione i risultati via via raggiunti e le nuove necessità che emergono nel tempo. L'anno base di riferimento rispetto al quale sono definiti i target quantitativi presentati nel Piano è il 2017.

Di seguito sono riportati gli obiettivi contenuti nel Piano di Sostenibilità.

TEMA MATERIALE OBIETTIVI TEMPISTICA
Governance e integrità
del business
• Progressiva assegnazione obiettivi sostenibilità nell'ambito del sistema di retribuzione variabile
aziendale
• Strutturazione di un processo di Emergency Response & Crisis Management in ambito
Safety & Security
• Implementazione del Codice internazionale per la sicurezza delle navi e dei porti (ISPS Code)
• Certificazione ISO 37001
• Realizzazione di un percorso di Stakeholder engagement esterno
2019
2019
2020
2020
2022
Sostenibilità
economico-finanziaria
• Contenuti nel Business Plan 2022
Climate change • Progetti di ricerca per lo sviluppo di nuove soluzioni di efficienza energetica o di riduzione emissioni in
collaborazione con Istituti di Ricerca/Università sulle tematiche collegate ai rischi climatici
2019-2030
Comunità locali e
rapporto con il territorio
• Commitment per la gestione delle attività sociali
• Stipula di accordi con Banco Alimentare o altre associazioni per recuperare le eccedenze alimentari
delle mense dei siti Fincantieri
2019
2020
Diritti umani • Audit annuali per valutare e monitorare i fornitori più critici sul rispetto dei diritti umani, della salute e
sicurezza e dell'ambiente (Audit di Seconda Parte)
2019
Tutela dell'occupazione
e relazioni industriali
• Promozione dell'inserimento di giovani risorse under 35 2022
Formazione
ed educazione
• Raccolta di proposte e iniziative di miglioramento in ambito di sostenibilità da parte dei dipendenti e
realizzazione delle stesse (progetto FincantieriON)
• Inserimento di un modulo sulla sostenibilità nei percorsi di formazione di Fincantieri Corporate
University
2020
2020
Diversità e pari
opportunità
• Commitment per i diritti umani e la diversity
• Sviluppo di un programma formativo dedicato ai facilitatori sui temi della sostenibilità e in particolare
sulla diversità e sua promozione in Azienda
2019
2020
Welfare aziendale • Avvio dello smart working quale strumento di supporto alla maternità nel periodo precedente al parto
e fino al compimento dell'anno di vita del bambino nonché alle risorse con conclamate situazioni di
inidoneità certificate dal medico competente
• Progetto di car pooling aziendale
2021
2019-2020
Soddisfazione del cliente • Sviluppare e applicare metodologie di rilevazione del grado di soddisfazione dei clienti. Individuazione
di nuove soluzioni organizzative volte a rafforzare la fidelizzazione del cliente
2019-2021
Qualità di prodotto,
compliance normativa
tecnica
• Mantenere le certificazioni ISO 9001 sui Sistemi di Gestione della Qualità e quelle di prodotto in linea
con le aspettative del mercato
Annuale
Innovazione, ricerca
e sviluppo
• Sviluppo di navi e piattaforme intelligenti (smart ship/smart offshore infrastructure) e autonome
(autonomous ship). Sviluppo di soluzioni innovative per i cantieri (smart yard)
2030
Impatto ambientale
di prodotti e servizi
• Sviluppo di soluzioni tecnologiche che permettano di aumentare l'efficienza energetica delle navi
a parità di altre caratteristiche (green ships)
• Definizione di un sistema di ecoprogettazione per promuovere lo sviluppo di navi ecosostenibili
2030
2019
Salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro
• Ottenimento della certificazione ISO 45001
• Iniziative di coinvolgimento del subappaltato (workshops, "ultimo metro",…) sui temi legati alla
salute e sicurezza
• Promozione della salute per la diffusione di stili di vita salutari
2020
2021
2022
Pratiche di
approvvigionamento
• Codice Etico per i fornitori
• Organizzare momenti di incontro e dialogo con i fornitori nonché di formazione sui temi di sostenibilità
• Erogare un corso di formazione su sostenibilità e principi di approvvigionamento responsabile ai
dipendenti che interagiscono direttamente con i fornitori
2019
2019
2022
Gestione ambientale • Riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) da Scope 2
• Ottenimento della certificazione ISO 50001
• Incremento delle quote di energia da fonte rinnovabile
2020
2021
2020

CORPORATE GOVERNANCE E POLITICA DI REMUNERAZIONE SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E GESTIONE DEI RISCHI LE NOSTRE POLITICHE E STRUMENTI GESTIONALI CYBER SECURITY

TUTELA DELLA PRIVACY

E TICA E GESTIONE RESPONSABILE DEL BUSINESS

In un contesto economico e finanziario sfidante Fincantieri è consapevole del ruolo e dell'importanza che riveste un adeguato modello di Corporate Governance per il chiaro e responsabile svolgimento dell'attività del Gruppo, contribuendo in modo significativo alla creazione di valore sostenibile per tutti gli stakeholder nel medio-lungo periodo. Il Gruppo svolge la sua attività nel rispetto della legge, dei regolamenti interni e dell'etica professionale. A tal fine ha sviluppato anche un insieme di politiche e linee guida che supportano la Società quotidianamente.

CORPORATE GOVERNANCE E POLITICA DI REMUNERAZIONE

Il modello di Corporate Governance di Fincantieri è in linea con quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina emesso da Borsa Italiana ed è strutturata come segue.

Etica, responsabilità sociale, trasparenza, legalità, correttezza, sostenibilità sono i valori assoluti di Fincantieri

L'Assemblea degli azionisti

L'Assemblea è l'organo sociale attraverso cui gli azionisti partecipano alle decisioni della Società sui temi riservati alla loro competenza dalla legge e dallo Statuto.

Il Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione (CdA) della Società è l'organo centrale del sistema di Corporate Governance, titolare dei più

ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della stessa, compresa la definizione degli indirizzi strategici, organizzativi e di controllo della Società e del Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è composto da 9 membri, di cui 6 indipendenti. Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea Ordinaria dei soci in data 19 maggio 2016 per gli esercizi 2016, 2017, 2018.

Consigliere Palermo quando il Comitato, riunito in veste di Comitato OPC, esamina operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza. CCR: Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi. CR: Comitato per la Remunerazione. CN: Comitato per le Nomine.

1
Componente del Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi in sostituzione del
CSOST: Comitato per la Sostenibilità.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI COMITATI ALLA DATA DELLA RELAZIONE

P: Presidente del Comitato.

√: Possesso del requisito. -: Non applicabile.

X: Componente del Comitato.

* In data 22 gennaio 2019 il Consiglio di Amministrazione, su proposta dell'Amministratore Delegato, ha nominato un secondo Direttore Generale che affiancherà il Direttore Generale già nominato in data 26 settembre 2016.

ALTRE INFORMAZIONI SUL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE*

CARATTERISTICHE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

* I dati statistici della presente tabella relativi a Fincantieri si riferiscono alla composizione ed al funzionamento del Consiglio di Amministrazione nel corso dell'esercizio 2018. ** Ultimo dato disponibile ricavato dal rapporto Assonime - Emittenti Titoli S.p.A. "La Corporate Governance in Italia: autodisciplina, remunerazioni e comply-or-explain (anno 2018)"

del 25 gennaio 2019.

Amministrazione in sede di istituzione dei
predetti Comitati e successivamente emendati
sulla base delle modifiche di volta in volta
introdotte al Codice di Autodisciplina. Tutti i
componenti dei Comitati sono Amministratori
non esecutivi, in maggioranza indipendenti e
hanno competenze funzionali allo svolgimento
8,4
% partecipazione al CCR 88,88 - -
Durata media riunioni CCR 69,17 min. 117 min. 119 min.
N. riunioni CR 5 4,7 4,8
% partecipazione al CR 100 - -
Durata media riunioni CR 54 min. 68 min. 68 min.
N. riunioni CN 3 5,4 2,9
% partecipazione al CN 77,77 - -
Durata media riunioni CN 70 min. 57 min. 53 min.
N. riunioni CSost 6 - -
% partecipazione al CSost 70,83 - -
Durata media riunioni CSost 76,66 min. - -

Il Consiglio di Amministrazione ha strutturato la propria organizzazione, anche attraverso l'istituzione di quattro appositi Comitati endoconsiliari, con funzioni consultive e propositive: il Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi, il Comitato per la Remunerazione, il Comitato per le Nomine e il Comitato per la Sostenibilità. La loro composizione, i compiti e le modalità di funzionamento, nonché i poteri e i mezzi ad

essi attribuiti, sono disciplinati da appositi regolamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione in sede di istituzione dei predetti Comitati e successivamente emendati sulla base delle modifiche di volta in volta introdotte al Codice di Autodisciplina. Tutti i componenti dei Comitati sono Amministratori non esecutivi, in maggioranza indipendenti e hanno competenze funzionali allo svolgimento dei compiti loro attribuiti.

INFORMAZIONI SUI COMITATI*

* I dati statistici della presente tabella relativi a Fincantieri si riferiscono alla composizione ed al funzionamento dei Comitati endoconsiliari nel corso dell'esercizio 2018. ** Ultimo dato disponibile ricavato dal rapporto Assonime - Emittenti Titoli S.p.A. "La Corporate Governance in Italia: autodisciplina, remunerazioni e comply-or-explain (anno 2018)" del 25 gennaio 2019.

1 Delle quali una in veste di Comitato OPC.

Il Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale è composto da tre Sindaci effettivi e da tre Sindaci supplenti, nominati dall'Assemblea Ordinaria dei

I Sindaci agiscono con autonomia e indipendenza nei confronti di tutti gli azionisti. A tal fine, il Sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione della Società, informa tempestivamente e in modo esauriente gli altri Sindaci e il Presidente del Consiglio di

Soci con specifiche modalità. I Sindaci in carica sono in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e dei requisiti di indipendenza.

Amministrazione circa natura, termini, origini e portata del proprio interesse. I Sindaci rispettano inoltre la disciplina sui limiti al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo presso Società di capitali italiane previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto.

COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALLA DATA DELLA RELAZIONE

COMPONENTI (CADE N / A
Gianluca Ferrero Presidente Ass. appr. bilancio 2019
Roberto Spada Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2019
Fioranna Vittoria Negri Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2019
Alberto De Nigro Sindaco suplente Ass. appr. bilancio 2019
Flavia Daunia Minutillo Sindaco suplente Ass. appr. bilancio 2019
Massimiliano Nova Sindaco suplente Ass. appr. bilancio 2019

ALTRE INFORMAZIONI SUL COLLEGIO SINDACALE*

* I dati statistici della presente tabella relativi a Fincantieri si riferiscono alla composizione ed al funzionamento del Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2018. ** Ultimo dato disponibile ricavato dal rapporto Assonime - Emittenti Titoli S.p.A. "La Corporate Governance in Italia: autodisciplina, remunerazioni e comply-or-explain (anno 2018)" del 25 gennaio 2019.

La Politica di Remunerazione

La Politica di Remunerazione di Fincantieri è approvata annualmente dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione. Il Consiglio di Amministrazione è anche l'organo societario responsabile della corretta attuazione della Politica, che si avvale del supporto del Comitato per la Remunerazione, avente funzioni propositive e consultive. L'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della Politica di Remunerazione sono valutate dal Comitato per la Remunerazione, come raccomandato dal Codice di Autodisciplina e previsto dal Regolamento dello stesso Comitato. Il Comitato per la Remunerazione è composto da tre membri non esecutivi, di cui due indipendenti e almeno uno di questi possiede una adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive, valutata dal Consiglio di Amministrazione al momento della sua nomina.

I soggetti destinatari della Politica di Remunerazione sono l'Amministratore Delegato, il Presidente, i Direttori Generali, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità.

La gestione della Politica Retributiva è demandata all'Amministratore Delegato, supportato dalla Direzione Human Resources and Industrial Relations. La verifica degli obiettivi di performance qualitativi e quantitativi e la conseguente determinazione delle eventuali somme di denaro spettanti ai soggetti interessati è effettuata successivamente all'approvazione del bilancio di esercizio a seguito di verifica da parte dell'Amministratore Delegato. La Politica di Remunerazione è orientata al raggiungimento delle priorità strategiche della Società e alla valorizzazione delle performance di sostenibilità.

Il Consiglio di Amministrazione del 10 novembre 2016 ha approvato un Piano di Incentivazione di medio-lungo periodo (Performance Share Plan 2016-2018), destinato al management della Società.

In continuità con il suddetto Piano LTI 2016- 2018, il Consiglio di Amministrazione del 27 marzo 2018 ha approvato il Piano LTI 2019- 2021 che, sostanzialmente, ne ripercorre il medesimo impianto e vede l'inserimento di un ulteriore obiettivo legato alla sostenibilità. La creazione di valore sostenibile nel mediolungo periodo, l'allineamento degli interessi del management a quelli degli azionisti, il supporto della capacità di retention, sono gli obiettivi primari del suddetto Piano, in aderenza alle indicazioni del Codice di Autodisciplina e in linea con le migliori e più diffuse prassi di mercato.

Di seguito la rappresentazione grafica del pay-mix.

Per ulteriori informazioni sulla Corporate Governance si veda la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari, www.fincantieri.com/it/governance/sistema-di-corporate-governance/relazioni-sul-governo-societario

Numero Sindaci 3 - -
Età media Sindaci 56,66 55,9 -
N. riunioni 10 13,4 13,6
Durata media riunioni 219 min. 148 min. 146 min.
% partecipazione Sindaci 100 96 -

COMPONENTE FISSA

COMPONENTE VARIABILE DI BREVE PERIODO

COMPONENTE VARIABILE DI MEDIO-LUNGO PERIODO

GRUPPO FINCANTIERI GRUPPO FINCANTIERI

Di seguito si riporta la struttura del pacchetto retributivo.

Per ulteriori informazioni si veda la Relazione sulla Remunerazione, disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/remunerazione

SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E GESTIONE DEI RISCHI

Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR) della Società si sostanzia nell'insieme di strumenti, strutture organizzative e procedure aziendali volti a contribuire a una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati dal Consiglio di Amministrazione. Il SCIGR è integrato nei più generali assetti organizzativi e di governo societario adottati dalla Società e, tenendo conto dei principali modelli di riferimento, consente e promuove l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi nonché l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria. Tale sistema, definito in base alle leading practice internazionali, si articola sui tradizionali tre livelli di controllo:

• 1° livello: le funzioni operative identificano e valutano i rischi e attuano specifiche azioni di trattamento per la loro gestione; • 2° livello: le funzioni preposte al controllo dei rischi definiscono metodologie e strumenti per la gestione dei rischi e svolgono attività di monitoraggio; • 3° livello: la funzione di Internal Auditing fornisce valutazioni indipendenti sull'intero sistema.

Le Linee di indirizzo, approvate dal Consiglio di Amministrazione, individuano i principali soggetti coinvolti nella predisposizione e attuazione di un efficace sistema di controllo interno e gestione dei rischi, coinvolgendo, ciascuno per le proprie competenze, oltre al Consiglio di Amministrazione e il Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi anche i seguenti soggetti.

ORGANO/FUNZIONE REFERENTE NOTE
Amministratore incaricato del SCIGR Presidente del Consiglio di Amministrazione -
Funzione Internal Auditing - Interna alla Società
Responsabile Internal Auditing Stefano Dentilli Dipendenza gerarchica dal CdA
Risk Officer Stefano Dentilli -
Dirigente Preposto Felice Bonavolontà 1 Responsabile Group Accounting
and Administration
Organismo di Vigilanza Guido Zanardi (Presidente)
Giorgio Pani
Stefano Dentilli
Componente esterno
Componente esterno
Componente interno
Collegio Sindacale Gianluca Ferrero (Presidente)
Roberto Spada
Fioranna Vittoria Negri
-
Società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. Scadenza: Assemblea
approvazione bilancio 2021
ISTITUTO FINALITÀ POPOLAZIONE COINVOLTA
Remunerazione fissa Remunera il ruolo e, in particolare,
le responsabilità attribuite ai
destinatari, tenendo conto, tra l'altro,
dell'esperienza, della qualità del
contributo dato al raggiungimento
dei risultati di business e del livello
di eccellenza rispetto alle funzioni
assegnate.
• Presidente
• Amministratore Delegato
• Amministratori non esecutivi
• Direttori Generali
• Dirigenti con Responsabilità
Strategiche
• Altri Dirigenti con Primarie
Responsabilità
Remunerazione variabile
di breve termine
(MBO annuale)
Remunera i risultati conseguiti nel
breve periodo ed è volta a tradurre
le strategie del piano industriale
in una serie di obiettivi annuali,
individuali e di Gruppo, capaci
di influire in modo decisivo sulle
performance dei manager coinvolti.
• Presidente
• Amministratore Delegato
• Direttori Generali
• Dirigenti con Responsabilità
Strategiche
• Altri Dirigenti con Primarie
Responsabilità
Componente di
medio-lungo termine
(Performance Share Plan)
Remunera i risultati conseguiti nel
medio-lungo periodo ed è finalizzata
a migliorare l'allineamento degli
interessi dei beneficiari a quelli degli
azionisti ed a supportare la capacità
di retention delle risorse chiave.
I beneficiari sono singolarmente
individuati a insindacabile giudizio del
Consiglio di Amministrazione, sentito
il Comitato per la Remunerazione,
tra i seguenti soggetti:
• Amministratore Delegato
ed altresì, in base alle indicazioni
dell'Amministratore Delegato,
tra i seguenti soggetti:
• Direttori Generali
• Dirigenti con Responsabilità
Strategiche
• Altri Dirigenti con Primarie
Responsabilità

PAY-MIX PIANO LTI 2019-2021

L'incarico di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154-bis del TUF è stato conferito al Dott. Felice Bonavolontà, in sostituzione del Dott. Carlo Gainelli, dal Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 22 giugno 2018. Per il periodo 1 gennaio 2018 – 22 giugno 2018 l'incarico di Dirigente Preposto è stato dunque svolto da quest'ultimo.

È inoltre previsto che tutto il personale del Gruppo, nell'ambito delle funzioni e responsabilità ricoperte, intervenga attivamente, con le modalità definite nel sistema normativo e procedurale interno al Gruppo, al mantenimento, aggiornamento e corretto funzionamento del SCIGR. Di seguito si riporta uno schema rappresentativo degli attori coinvolti a vario titolo nel Risk Management.

Nel corso del 2018 il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi ha rivisto la programmazione delle attività ERM; la procedura interna è stata modificata di conseguenza, prevedendo da un lato, con cadenza almeno annuale, l'attivazione di un processo di valutazione dei rischi e dei controlli (in essere e da implementare) in modo da monitorare la dinamica in termini di esposizione ed efficacia operativa delle azioni di mitigazione individuate; dall'altro, nel corso di ciascun esercizio, l'attivazione di verifiche puntuali sulla gestione dei principali rischi da parte dei Risk Owners, con particolare riferimento all'esistenza, applicazione e valutazione dell'efficacia dei relativi controlli già in essere e/o all'effettiva implementazione o stato d'avanzamento dei controlli aggiuntivi da implementare.

Nell'ambito del processo ERM nel 2018 è stato aggiornato:

• il Risk Universe, mediante affinamenti dei possibili rischi esistenti e integrazione con rischi specifici connessi ai temi della sostenibilità;

• il Modello di gestione dei Rischi,

coerentemente ai cambiamenti organizzativi;

• i parametri economici alla base della definizione delle soglie e della scala di valutazione dell'impatto, coerentemente al piano industriale.

Per ulteriori informazioni si veda la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari, disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/sistema-controllo-interno-e-gestione-rischi

Modello di organizzazione

Fincantieri ha adottato un proprio Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 (Modello Organizzativo), la cui ultima versione approvata dal Consiglio di Amministrazione nel corso del mese di febbraio 2019 si compone di una parte generale, nella quale sono illustrati i principi, le funzioni e le componenti essenziali del Modello Organizzativo, e di parti speciali, nelle quali vengono identificate, per le singole tipologie di reato ritenute rilevanti, le attività a rischio reato, i principi di comportamento e le procedure di controllo.

Politica Anticorruzione

In considerazione dell'ampio contesto geografico in cui Fincantieri si trova a operare, la Società ha adottato diversi strumenti normativi interni volti a individuare e applicare una politica globale anticorruzione che definisca le aspettative per lo svolgimento del business, nel rigido rispetto dei migliori standard internazionali in tema di legislazione anticorruzione. Il primo di tali strumenti è la Policy anticorruzione adottata dalla Società nel 2014 ed aggiornata nel gennaio 2019.

L'impegno del Gruppo in materia anticorruzione, stabilito in primo luogo all'interno del Codice di Comportamento, si declina in una serie di documenti aziendali che costituiscono i presidi in essere per combattere la corruzione (documenti anticorruzione) nelle aree funzionali e geografiche in cui il Gruppo opera. Tale corpo normativo, peraltro in continua evoluzione, contempla i seguenti temi in aree sensibili, ciascuno presidiato da specifici documenti o prassi aziendali: (i) Gestione dei Rapporti con la Pubblica Amministrazione; (ii) Gestione

LE NOSTRE POLITICHE E STRUMENTI GESTIONALI

Fincantieri svolge la sua attività nel rispetto della legge, dei regolamenti interni e dell'etica professionale. A tal fine ha sviluppato un insieme di politiche e linee guida che lo supportano nelle sue attività. In particolare:

  • Codice di Comportamento
  • Modello di organizzazione
  • Politica Anticorruzione
  • Protocollo Quadro Nazionale di Legalità
  • Politica Qualità

Per maggiori informazioni sulla Politica Qualità si veda il capitolo Clienti e Prodotti p. 112

• Politica Acquisti

Per maggiori informazioni sulla Politica Acquisti si veda il capitolo Catena di fornitura p. 118

• Politica Ambientale

Per maggiori informazioni sulla Politica Ambientale si veda il capitolo Ambiente e Climate Change p. 144

Codice di Comportamento

L'osservanza del Codice di Comportamento, da parte di tutti coloro che operano in Azienda, è di importanza fondamentale per il buon funzionamento, l'affidabilità e la reputazione del Gruppo; fattori che costituiscono un patrimonio decisivo per il successo di Fincantieri. Tutte le attività del Gruppo sono svolte nell'osservanza della legge, delle convenzioni internazionali e nel rigoroso rispetto dei diritti dell'uomo sanciti nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite.

Fincantieri opera in un quadro di concorrenza leale con onestà, integrità, correttezza e buona fede, nel rispetto dei legittimi interessi dei propri stakeholder, azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari e delle collettività e

comunità locali in cui Fincantieri è presente con le proprie attività.

Fincantieri crede che il successo possa essere duraturo solo con una gestione responsabile ed etica del business; le azioni del Gruppo che sono svolte con integrità, onestà e passione sono basate sulla fiducia reciproca, affinché la crescita sia guidata anche dal principio del valore condiviso.

Tutti coloro che lavorano in Fincantieri, senza distinzioni o eccezioni, sono impegnati a osservare e a fare osservare tali principi nell'ambito delle proprie funzioni e responsabilità. In nessun modo la convinzione di agire nell'interesse o a vantaggio della Società può giustificare l'adozione di comportamenti in contrasto con questi principi. La Società si impegna a facilitare e promuovere la conoscenza del Codice da parte dei dipendenti e a includere nello stesso eventuali contributi costruttivi. Ogni comportamento contrario alla lettera e allo spirito del Codice sarà sanzionato in conformità con quanto previsto dal Codice medesimo. I principi delineati dal Codice di Comportamento possono essere supportati da specifiche direttive, regolamenti o procedure interne, volte a renderne più concreta e puntuale l'applicazione. Il Codice è portato a conoscenza di tutti coloro i quali intrattengono relazioni d'affari con Fincantieri. La Società vigila sull'osservanza del Codice, predisponendo adeguati strumenti di informazione, prevenzione e controllo e assicurando la trasparenza delle operazioni e dei comportamenti posti in essere. La verifica sull'attuazione del Codice di Comportamento e sulla sua applicazione è di competenza del Consiglio di Amministrazione e del management aziendale, i quali potranno anche farsi promotori di proposte d'integrazione o modifica dei suoi contenuti.

Accordi di Assistenza Commerciale; (iii) Donazioni, Liberalità, Sponsorizzazioni, Omaggi ed Ospitalità; (iv) Collaborazioni Esterne; (v) Conflitti di Interesse; (vi) Gestione dei contratti offset; (vii) Know your customer; (viii) Joint ventures.

Nel corso del 2018 sono stati definiti i processi strutturati relativi ai contratti con governi stranieri o società che richiedono accordi di offset e alle modalità di gestione di una relazione d'affari con un nuovo cliente (Know Your Customer), oltre a definire le linee guida da seguire nella definizione di accordi di partnership e joint ventures. In aggiunta a quanto precede, la Società ha altresì adottato, sin dal 2009, un sistema per la segnalazione di violazioni all'Organismo di Vigilanza (c.d. whistleblowing), definito nel Modello Organizzativo, che consente ai dipendenti e ai terzi di segnalare problematiche relative al mancato rispetto di quanto prescritto dal Codice di Comportamento, nel Modello Organizzativo, nelle procedure aziendali adottate dalla Società o comunque delle normative di legge.

Il Modello di organizzazione è disponibile sul sito internet https://www.fincantieri.com/it/governance/etica-dimpresa /modello-231

A gennaio 2019 è stata reso operativo un aggiornamento del sistema informatico di whistleblowing della Società, che utilizza una piattaforma indipendente che consente l'invio di segnalazioni, con o senza registrazione sul sistema, e che rappresenta un'evoluzione in termini di idoneità ad assicurare la riservatezza delle fonti e delle informazioni comunicate.

La Società intende inoltre intraprendere il percorso per la certificazione dei sistemi di gestione anticorruzione ISO 37001 quale parte integrante del Piano di Sostenibilità adottato dalla Società.

Con riferimento alla Capogruppo, la funzione Internal Auditing esamina e valuta in maniera indipendente i controlli interni per verificare che sia rispettato quanto richiesto dalle procedure anticorruzione nell'ambito del proprio programma annuale di audit, approvato dal Consiglio di Amministrazione. Un ruolo particolare viene svolto dall'Organismo di Vigilanza, la cui attività contempla la raccolta periodica di informazioni sensibili al fine di identificare comportamenti potenzialmente a rischio con riferimento ai reati di corruzione nei confronti sia di Pubbliche Amministrazioni italiane ed estere sia di soggetti privati. Il Modello di organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs 231/2001 e il quadro normativo aziendale sono assoggettati a un processo di aggiornamento continuo per adeguarsi alle modifiche organizzative e legislative e rispondere adeguatamente ai possibili rischi di commissione di reati.

Per ulteriori informazioni sul sistema di whistleblowing e su tutti gli strumenti procedurali anticorruzione si veda il sito internet www.fincantieri.com/it/governance/etica-dimpresa

Comunicazione e formazione sulle procedure e politiche anticorruzione

Dal 2016 la funzione Internal Auditing, assieme all'Organismo di Vigilanza fornisce supporto alla Direzione Human Resources

nelle attività preparatorie relative al progetto formativo on line allargato sul D.Lgs 231/01 avviato nel medesimo esercizio. L'impianto formativo di tale corso, incentrato principalmente sull'anticorruzione e sulla sicurezza sul lavoro, è stato articolato in più percorsi differenziati al fine di permettere una divulgazione mirata delle informazioni in base al ruolo degli attori interessati. È stato erogato in modalità e-learning mediante la piattaforma adottata dalla Società allo scopo di allargare la popolazione raggiungibile, offrire una maggiore flessibilità di fruizione per gli utenti, garantire l'uniformità delle informazioni veicolate nonché ridurre i costi di formazione e aggiornamento. Il corso è stato articolato in percorsi differenziati sulla base delle risorse coinvolte. Il percorso "generale" è stato erogato a tutti i dipendenti della Capogruppo (dotati di computer e mail aziendale) mentre ai procuratori e a specifiche funzioni aziendali sono stati destinati anche dei moduli specifici.

Nel corso del 2018 il programma è proseguito con la somministrazione di un corso specifico on line destinato ai procuratori con focus sull'anticorruzione e sui rischi societari, inoltre sono state avviate le nuove edizioni del corso generale e della sicurezza sul lavoro e ambiente destinate alle risorse che non avevano partecipato all'edizione precedente. Per i dipendenti delle società controllate italiane, vengono svolte specifiche riunioni formative anticorruzione organizzate dagli organismi di vigilanza delle stesse mentre al momento è solo pianificata l'estensione di tale formazione nella modalità e-learning. Il Consiglio di Amministrazione riceve un'informativa annuale da parte dell'Organismo di Vigilanza sulle attività svolte, formazione inclusa.

Per quanto riguarda le controllate straniere, il Gruppo Fincantieri Marine (FMG), Fincantieri Marine Systems North America Inc. (FMSNA) Per quanto riguarda il monitoraggio dei casi di corruzione, si rileva che non si sono verificati casi di corruzione riguardanti le società del Gruppo Fincantieri sia nel 2017 sia nel 2018.

Protocollo Quadro Nazionale di Legalità

Fincantieri ha individuato nel sistema degli appalti un elemento cardine della sua capacità di sviluppo e competitività nei mercati di riferimento e pone, da sempre, una costante attenzione che, anche in tale contesto, venga assicurata la massima trasparenza.

È infatti interesse della Società assicurare il rispetto della legalità e difendere il mercato da ingerenze mafiose, nonché da indebite interferenze e pressioni della criminalità comune, prevenendo ogni possibile tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata nella fase di aggiudicazione degli appalti, negli investimenti e nell'esercizio delle attività produttive.

A tal fine, a partire dal 1999 Fincantieri ha avviato una cooperazione rafforzata con gli Enti territorialmente competenti addivenendo nel tempo alla sottoscrizione di Protocolli di Legalità e Trasparenza, culminati in data

27 febbraio 2017 con la sottoscrizione di un unico Protocollo Quadro Nazionale di Legalità con il Ministero dell'Interno, finalizzato alla prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. L'accordo rappresenta un fondamentale traguardo che unifica a livello nazionale le procedure per le verifiche antimafia sulle imprese considerate "ad alto rischio" che operano in appalto e subappalto presso tutte le sedi del Gruppo Fincantieri, garantendo un prezioso scambio di informazioni e, nel caso in cui dovessero emergere possibili elementi di criticità, la facoltà per Fincantieri di adottare le più opportune misure cautelative contemperando al contempo anche le necessarie esigenze di riservatezza delle parti coinvolte.

In forza dello strumento pattizio Fincantieri chiede, inoltre, alla catena di fornitura interessata di assicurare i massimi livelli di trasparenza e correttezza e di adempiere ad obblighi di contrasto e denuncia di eventuali fenomeni riconducibili sia all'associazione per delinquere anche di tipo mafioso sia, a mero titolo esemplificativo, alla corruzione, alla frode, al riciclaggio e all'estorsione.

e gruppo VARD hanno proseguito la formazione sul Codice di Condotta e sull'eticità del business. Nella tabella seguente sono riportati i dati sul numero complessivo di dipendenti che hanno ricevuto la formazione nel 2017 e 2018.

DIRIGENTI QUADRI
IMPIEGATI
OPERAI % sul totale
TOTALE
dipendenti
2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018
FINCANTIERI 151 99 310 69 3.189 500 0 0 3.650 668 44% 8%
VARD 4 9 43 38 10 75 0 47 57 169 1% 2%
FMG 23 35 99 129 261 387 18 23 401 574 20% 30%
FMSNA 1 1 8 8 16 16 35 31 60 56 100% 100%
TOTALE 179 144 460 244 3.476 978 53 101 4.168 1.467 21% 8%
% sul totale dipendenti
per categoria
50% 38% 42% 21% 52% 14% 0% 1% 21% 8%

I dati 2017 del gruppo FMG sono stati rivisti ai fini comparativi a seguito di modifica dei criteri di aggregazione.

CYBER SECURITY

L'attenzione alla cyber security da parte dell'Azienda si è progressivamente intensificata, in risposta alla sempre maggiore complessità e frequenza con cui gli attacchi cyber vengono ormai condotti, senza soluzione di continuità, verso aziende di valenza strategica nazionale e internazionale. La sofisticazione delle minacce cyber, resa possibile dall'operatività di consolidati gruppi internazionali, alcuni dei quali sostenuti dai governi dei Paesi di appartenenza, rende necessario il costante adeguamento delle difese aziendali e dei processi di salvaguardia del patrimonio informatico, come elemento ulteriore di tutela del know-how industriale e della competitività di mercato dell'Azienda. In coerenza a queste emergenti necessità, Fincantieri ha messo in campo un pervasivo programma pluriennale focalizzato sulla gestione e mitigazione del rischio cyber. Tra le principali iniziative contemplate nel perimetro di intervento, rivestono particolare rilevanza:

• l'istituzione di processi di monitoraggio degli eventi di sicurezza e gestione h24 degli incidenti di natura cyber;

• l'implementazione di punti di controllo coerenti al principio di cyber security/ privacy-by-design, all'interno dei processi di acquisizione e progettazione dei principali prodotti e servizi sull'Information and Communications Technology (ICT);

• la conduzione di assessment periodici di sicurezza informatica, volti ad individuare e sanare eventuali scoperture;

• la somministrazione di campagne di awareness sui dipendenti, finalizzate a migliorare la consapevolezza del rischio cyber facendo luce sulle tecniche di attacco più diffuse (ad esempio Social Engineering) e le modalità organizzative e comportamentali per neutralizzarle;

il 25 maggio 2018, data a partire dalla quale ha per la prima volta trovato applicazione all'interno del territorio dell'Unione Europea un quadro normativo unificato che definisce i principi fondamentali applicabili al trattamento di tali dati.

In tale contesto, Fincantieri, consapevole delle proprie responsabilità sociali e in un'ottica di pieno recepimento dei principi posti a tutela dei dati personali, nel corso dell'esercizio, ha avviato un processo di adeguamento alla normativa in questione, al termine del quale la Società ha adottato un sistema di gestione della privacy, i cui principi fondanti sono contenuti nella Politica Principi Generali del Sistema di Gestione per la Privacy (Politica Privacy) che istituisce, tra l'altro, i principali processi necessari ad assicurare le protezioni previste dai termini di legge. Con tale politica Fincantieri si impegna ad istituire e a mantenere nel tempo un modello di controllo finalizzato alla protezione dei dati personali raccolti ed elaborati nell'ambito dei processi di funzionamento del proprio business, promuovendo altresì lo sviluppo

di una cultura della privacy pervasiva a livello di Gruppo. In tale ottica, oltre alla diffusione capillare delle informative privacy agli interessati e alle istruzioni al personale autorizzato a trattare dati personali, Fincantieri ha condotto una pervasiva campagna di formazione, che ha raggiunto i dipendenti della Capogruppo ed è stata estesa alle società controllate italiane.

Il Sistema di Gestione per la Privacy è stato dettagliato da uno specifico Manuale del Sistema di Gestione per la Privacy e da procedure operative che individuano alcuni processi di particolare criticità quali la gestione delle violazioni di dati personali (data breach) e la gestione delle richieste di applicazione dei diritti da parte degli interessati.

Con riferimento alle misure di sicurezza da implementare a garanzia e protezione dei dati personali, anche nel 2018 sono state confermate le certificazioni ISO/IEC 27001:2013 e ISO 9001:2015 che rappresentano un elemento di profonda integrazione con i presidi in ambito informatico richiesti dagli adempimenti privacy.

• la gestione del rischio cyber all'interno di un framework più generale di rischi operativi che possono impattare negativamente il business e l'immagine della Società.

Anche grazie alle migliorie introdotte, all'intero impianto di processi, procedure e controlli ICT Fincantieri ha mantenuto nel corso del 2018 aderenza ai requisiti di certificazione ISO/IEC 27001:2013 e ISO 9001:2015, confermando il rispetto del livello di affidabilità previsto dall'attestazione conseguita da fine 2017 dall'organismo di certificazione RINA Services, nonché la corretta impostazione nella gestione della mutevolezza del rischio cyber. Inoltre nel corso del 2018 Fincantieri, in qualità di azienda strategica per il sistema nazionale, nonché quotata in borsa, ha siglato con la Polizia di Stato un importante accordo di collaborazione istituzionale per lo scambio informativo su eventi di natura criminale registrati sulla propria infrastruttura informatica, nell'ottica di contribuire attivamente al contrasto e alla denuncia formale dei tentativi di incursione cyber tesi a frodare la società o comprometterne il knowhow, l'immagine e la continuità del business. In risposta alla sempre maggiore complessità e frequenza con cui gli attacchi cyber vengono condotti e nel rispetto delle normative vigenti, anche in ambito militare, diverse società controllate hanno implementato contromisure di cyber security o utilizzato in service le funzionalità sviluppate dalla Capogruppo.

TUTELA DELLA PRIVACY

Il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (il "GDPR") è diventato pienamente applicabile

LICEITÀ, TRASPARENZA E CORRETTEZZA DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI I PRINCIPI DELLA POLITICA PRIVACY DI FINCANTIERI INTEGRITÀ E RISERVATEZZA LIMITAZIONE DELLA CONSERVAZIONE DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI LIMITAZIONE DELLE FINALITÀ DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

LE PERSONE IN NUMERI

POLITICHE DI ASSUNZIONE, GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO

FORMAZIONE E SVILUPPO

DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ

SALUTE E SICUREZZA

WELFARE AZIENDALE

RELAZIONI INDUSTRIALI

REMUNERAZIONE

P ERSONE

Le nostre azioni sono orientate alla crescita, alla formazione e alla valorizzazione delle persone, attraverso un'attenzione quotidiana alla qualità del lavoro e dei rapporti umani. (dalla Carta dei Valori Fincantieri)

Mettere le "Persone al centro" e nella condizione di dare il meglio di sé: questo è l'obiettivo che il Gruppo Fincantieri persegue nella gestione e sviluppo delle proprie risorse. Perché lo sviluppo dell'Azienda passa necessariamente attraverso il successo delle sue persone, il patrimonio più importante. In questa direzione è mirato il progetto di change management Fincantieri for the Future, avviato a fine 2016 con l'erogazione di una prima survey che ha coinvolto tutti i dipendenti del Gruppo in Italia e che è stata ripetuta a distanza di un anno con l'obiettivo di misurare l'efficacia delle iniziative di miglioramento poste in essere. Dall'analisi dei risultati, condivisi nel corso di incontri presso le diverse sedi del Gruppo con tutti i dipendenti (oltre 6.000 persone), è emerso un forte senso di appartenenza e un accresciuto orgoglio di lavorare in Fincantieri. Nelle diverse unità produttive sono stati costituiti gruppi di lavoro, a partecipazione volontaria, che hanno contribuito all'elaborazione del Patto Comportamentale di Gruppo, traducendo i valori aziendali, definiti dai dipendenti durante la prima fase del progetto, in comportamenti concreti, osservabili e traducibili nel quotidiano. Al fine di diffondere la cultura, i valori aziendali e tutte le iniziative avviate nell'ambito del percorso di cambiamento, a inizio 2018 Fincantieri ha costituito una rete di facilitatori interni, persone del Gruppo che per personalità, attitudine e propensione possono facilitare il processo di cambiamento, stimolando la partecipazione a tutti i livelli, sfruttando occasioni formali e informali, e far capire che ognuno può e deve essere parte attiva del cambiamento.

Particolare successo ha riscosso l'iniziativa FincantieriON, lanciata con l'obiettivo di promuovere, da parte dei singoli dipendenti, la generazione e condivisione di proposte innovative volte a migliorare il prodotto, i processi, le modalità di lavoro e la vita in Azienda. Sono state raccolte oltre 360 idee e 25, tra cui la "Great Idea", la migliore in assoluto, hanno ricevuto riconoscimenti e premi. Nel corso del 2018 il progetto di change management è stato esteso anche a VARD, VARD for the Future. Il primo passo è stato la somministrazione di una survey che ha coinvolto quasi 6.000 risorse dei siti rumeni e vietnamiti e ha ottenuto un elevato tasso di risposta. Il questionario ha esplorato la percezione e la volontà dei dipendenti di partecipare al percorso di miglioramento intrapreso dal Gruppo, identificando le principali barriere al cambiamento e il grado di integrazione con Fincantieri. Con lo stesso obiettivo Fincantieri Marine Group, a fine anno, ha somministrato una survey a tutti i dipendenti del Gruppo.

LE PERSONE IN NUMERI

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

POLITICHE DI ASSUNZIONE, GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO

Come sancito nel Codice di Comportamento, Fincantieri opera nel rispetto della diversità e delle pari opportunità, non ammettendo alcuna forma di discriminazione, fin dalle fasi di selezione del personale e durante l'intero rapporto di lavoro. Secondo questi principi, come definito nelle rispettive linee guida o policy aziendali, operano tutte le società del Gruppo.

Al fine di far fronte alle esigenze conseguenti allo sviluppo del business in termini di internazionalità, diversificazione e forte crescita, il Gruppo Fincantieri adotta strategie di recruiting ed employer branding volte a identificare e reclutare i migliori talenti presenti sul mercato.

L'Azienda, di anno in anno, sta affermando e migliorando il proprio posizionamento nel mercato degli employer, sia a livello nazionale che internazionale; tale crescita è riscontrabile tanto tra gli studenti quanto tra i professionisti ed è frutto di azioni mirate che si sviluppano anche attraverso le principali piattaforme web e i social network. In Fincantieri Marine Group e in VARD è attivo un sistema strutturato di job posting interno, che dà la possibilità ai dipendenti di candidarsi alle posizioni aperte, facendosi così promotori del proprio percorso di crescita professionale.

Nel corso del 2018 sono pervenuti, solamente tramite il portale web aziendale "Lavora con noi", oltre 20.000 candidature (circa il 6% in più del 2017) e sono state assunte, in Fincantieri, 529 persone e attivati circa 280 stage; di questi ultimi circa il 40% sono stati poi confermati con contratti di assunzione. Nell'intero Gruppo le assunzioni sono state pari a 2.612.

Fincantieri è parte integrante del contesto produttivo in Italia e all'estero ed è pienamente consapevole della necessità

di potenziare le competenze presenti nel mercato attraverso proposte che siano studiate, realizzate e promosse in stretta sinergia con gli stakeholder che operano nel mondo del lavoro e della formazione. Fincantieri ha quindi adottato politiche e strategie volte a valorizzare, con interventi mirati frutto di collaborazioni concrete con i diversi attori, le conoscenze e le competenze professionali presenti nei territori in cui opera. In particolare ha sviluppato ulteriormente il legame con le principali Università nazionali ed estere e con le Maritime Academies, grazie alla sempre più capillare presenza ai career day e alla promozione di specifiche giornate di orientamento, formazione e selezione in Università, denominate Meet Fincantieri. Il Gruppo continua inoltre la propria collaborazione con gli Istituti di Istruzione Secondaria (High School e Technical School all'estero), in Italia soprattutto con i progetti di Alternanza Scuola-Lavoro (Legge 107/2015), con le istituzioni pubbliche (regionali e comunali) attraverso giornate di orientamento, recruiting e visite guidate nei propri cantieri.

Fincantieri mira consapevolmente a essere elemento di indirizzo per le strategie volte a costruire una rete sinergica fra le istituzioni, pubbliche e private, le aziende e i distretti del comparto navalmeccanico. In termini pratici, nel corso del 2018 Fincantieri ha realizzato tavoli di lavoro con le principali istituzioni formative nazionali e territoriali per individuare la possibile evoluzione dei piani formativi e dei programmi di studio al fine di avvicinarli alle esigenze delle aziende del comparto.

Da questa fattiva collaborazione sono nati progetti con la Direzione Centrale Lavoro, Formazione, Istruzione e Famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia e con la Regione Liguria. Tali iniziative si sono concretizzate nell'istituzione presso il cantiere di Monfalcone di uno Sportello

2018
≤ 30 ANNI 30-50 ANNI ≥ 50 ANNI Totale
Dirigenti 0 171 206 377
Quadri 29 679 457 1.165
Impiegati 1.167 4.111 1.671 6.949
Operai 1.475 6.429 2.879 10.783
Totale 2.671 11.390 5.213 19.274
14% 59% 27%

DIPENDENTI PER FASCIA D'ETÀ

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

per i profili ad alta specializzazione richiesti nel settore.

Tra le iniziative attuate riveste un ruolo importante l'avvio del primo corso ITS in Italia di Progettazione Navale, sviluppato dall'Accademia Nautica dell'Adriatico in partnership con Fincantieri, che è anche Socio Fondatore e membro del Consiglio di Indirizzo e della Giunta Esecutiva. Per promuovere il brand Fincantieri sui mercati del lavoro delle Nazioni in cui opera il Gruppo, sono state concretizzate solide collaborazioni con le principali Università nelle quali sono istituiti corsi di Ingegneria Navale, anche attraverso la partecipazione alle giornate di orientamento e di presentazione aziendale.

FORMAZIONE E SVILUPPO

All'interno del processo di Talent Management del Gruppo, la formazione e lo sviluppo ricoprono un ruolo chiave nella valorizzazione del capitale umano. Le persone sono coinvolte attivamente

nel proprio percorso di crescita in ottica di responsabilizzazione, definizione degli obiettivi professionali e consapevolezza delle esigenze formative.

Per soddisfare la richiesta formativa il Gruppo nel 2018 ha investito oltre 4 milioni di euro con 34,3 ore medie di formazione pro-capite. I programmi formativi della Fincantieri

Corporate University, la scuola di formazione manageriale interna all'Azienda, sono stati aggiornati in termini di contenuti e modalità di erogazione per meglio rispondere alle esigenze del business e alle prospettive legate al carico di lavoro.

Si sono svolte numerose edizioni del programma Academy, percorso dedicato ai giovani di recente inserimento in Azienda che ha l'obiettivo di favorirne l'integrazione nel contesto aziendale, fornendo loro una preparazione su temi trasversali e agevolandone l'attitudine a gestire il cambiamento.

Ulteriori percorsi formativi sono stati realizzati per accompagnare lo sviluppo dei dipendenti verso posizioni manageriali e per accrescere, in una visione integrata del business, le competenze relazionali e metodologiche dei manager di recente nomina.

Tra i programmi formativi istituzionali della Fincantieri Corporate University è stata introdotta la Project Management Academy, un'offerta formativa modulare che mira ad accelerare il percorso di inserimento delle risorse del Project Management Team e a rafforzarne le conoscenze e competenze specifiche a loro richieste.

A testimonianza del rilievo attribuito alle tematiche di sostenibilità, nel Piano di Sostenibilità 2018-2022 è stato inserito un obiettivo che prevede lo sviluppo di argomenti che caratterizzano tale ambito, nei percorsi formativi della Corporate University. Nell'offerta formativa volta a rafforzare e preservare le competenze tecnicospecialistiche, riveste un ruolo chiave

il progetto Integrated Ship Design &

Manufacturing (ISDM), che prevede lo sviluppo di nuovi strumenti tecnici e gestionali a supporto del processo di progettazione e sviluppo prodotto. Le azioni formative già avviate avranno un impatto significativo anche nei prossimi anni.

La formazione tecnica è risultata una delle priorità anche per le società controllate, sia in Italia che all'estero, ed è stata particolarmente focalizzata su temi di produzione,

progettazione, nuove soluzioni tecnologiche, realtà aumentata, assistenza post-vendita, con l'obiettivo di migliorare la qualità dei servizi e dei prodotti offerti al cliente.

È proseguito il programma di Quality Improvement della Divisione Navi Mercantili che a livello formativo si articola nel progetto Training for Quality, un'ampia offerta di corsi tecnico-operativi rivolti a operai e supervisori di produzione, sia interni che delle ditte di appalto. A tale titolo nel corso del 2018 sono state erogate a personale Fincantieri oltre 26.500 ore di formazione e, in ottica di life long learning, il progetto continuerà nel 2019. Anche la Divisione Navi Militari, per mantenere viva l'attenzione sui temi della qualità, ha sviluppato per i nuovi assunti un corso specifico sulle procedure vigenti in ambito militare e post-vendita, mentre VARD nel corso dell'anno ha erogato più corsi di formazione mirati agli standard di qualità del prodotto.

Ai supervisori di produzione e ai capi area di produzione e progettazione è stato dedicato un percorso formativo volto a rafforzare le competenze gestionali e relazionali necessarie per guidare in modo efficace la propria squadra verso gli obiettivi aziendali.

Allo stesso modo Fincantieri Marine Group e VARD hanno sviluppato nel corso dell'anno un percorso formativo sulla leadership, rivolto ai supervisori e al personale con ruoli tecnici, finalizzato a facilitarne l'evoluzione al ruolo di team leader.

dell'Agenzia Regionale per il Lavoro che ha permesso di facilitare l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro nel settore della cantieristica e, in Liguria, con la creazione, sulla piattaforma Formazionelavoro, di uno "sportello virtuale" che consente di individuare e gestire le offerte di lavoro riferite alle professioni della cantieristica navale.

Per sostenere lo sviluppo dell'intero comparto della navalmeccanica, Fincantieri ha inoltre espresso la necessità di formare e preparare i profili professionali a indirizzo tecnico di difficile reperimento sul mercato; per questa ragione ha avviato un'importante collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) che si è concretizzata nel Protocollo d'Intesa siglato il 20 novembre 2018. Il Protocollo è diretto a promuovere e favorire in tutta Italia e principalmente nei territori in cui Fincantieri è presente, lo sviluppo di percorsi presso gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) volti a formare figure tecniche specialistiche in linea con i profili ricercati. Fincantieri e il MIUR hanno infatti concordato sul fatto che gli ITS siano lo strumento più efficace per rispondere alle richieste del mercato del lavoro, soprattutto

L'internazionalizzazione e l'ampliamento degli scenari di business in cui opera quotidianamente il Gruppo hanno accentuato, in linea con la Language Policy Aziendale, la richiesta e l'erogazione di formazione per rafforzare in chiave diffusa la competenza linguistica.

La presenza sempre maggiore sugli scenari internazionali in cui è chiamata a intervenire Fincantieri e l'esigenza di tutelare il personale che opera all'estero sono stati il presupposto per rilanciare il corso di Travel Security. Nel 2019 sarà sviluppata un'ulteriore informativa indirizzata a tutti i dipendenti per accrescerne la necessaria consapevolezza dei rischi collegati ai viaggi all'estero e fornire loro conseguenti indicazioni comportamentali.

L'introduzione del nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati (GDPR) ha comportato nell'anno un consistente impegno formativo per adempiere agli obblighi di legge e dare corpo alle procedure interne. Con le stesse finalità, la Capogruppo ha promosso l'attività di formazione e informazione in materia di Società Quotate, Enterprise Risk Management, IT Security, Modello Organizzativo e responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ex D.Lgs 231. Anche nel 2018, in logica di continuità col percorso di crescita culturale e di coinvolgimento delle risorse che il Gruppo ha

Nel 2018 è stata inoltre avviata dalla Capogruppo la valutazione 360°, uno strumento di sviluppo che permette di ottenere una valutazione completa della risorsa attraverso il confronto tra l'auto e l'etero valutazione. La pluralità delle prospettive di feedback raccolte (l'autovalutazione, la valutazione del responsabile, dei colleghi e dei collaboratori), è condivisa e discussa in un colloquio di feedback e mira a far maturare al valutato una maggiore consapevolezza sui propri punti di forza e sulle aree di miglioramento. A valle del feedback viene infatti elaborato un piano di sviluppo individuale che raccoglie le azioni di supporto mirate a rafforzare le competenze più critiche. La valutazione della performance e del potenziale sono i driver che guidano le attività di people review nel Gruppo Fincantieri. Esse permettono di individuare le risorse con maggior potenziale e spendibilità in Azienda e le azioni di sviluppo necessarie ad accompagnare la loro crescita. La valutazione del potenziale, infatti, consente di soppesare la maturità delle competenze cognitive, realizzative, relazionali e di coordinamento di ogni singola risorsa e di indagare quindi la possibilità per la stessa di ricoprire ruoli di maggiore complessità, anche lontani dall'usuale perimetro di attività. Su tali presupposti vengono individuati e definiti i singoli percorsi di carriera, che nascono con l'obiettivo di attuare gli step necessari per maturare l'esperienza e le competenze indispensabili attraverso job rotation, attività di formazione in aula e on the job e percorsi di coaching. L'attività di people review è anche funzionale ad alimentare i piani di successione, strumento indispensabile per individuare i manager che in futuro potrebbero occupare posizioni di importanza strategica per il business garantendo così la disponibilità di potenziali "successori" nel breve e medio termine per i ruoli chiave.

Con lo stesso obiettivo Fincantieri Marine

Group ha introdotto una politica volta a favorire la collaborazione intergenerazionale, anche mediante attività di mentoring e formazione da parte dei lavoratori "senior" verso i "junior".

DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ

Fincantieri rispetta la dignità di ciascuno e offre pari opportunità a tutti i suoi dipendenti, evitando qualunque forma di discriminazione che possa derivare da differenze di sesso, età, stato di salute, nazionalità, opinioni politiche o religiose.

Fincantieri riconosce, a tutti i livelli, la diversità come un valore da coltivare nell'organizzazione per consolidare l'obiettivo di "mettere le persone al centro" e affrontare al meglio le sfide che il mercato globale propone.

L'Azienda promuove e favorisce la collaborazione e l'interazione tra persone che hanno maturato esperienze in contesti socioculturali differenti, affinché possano, con il loro contributo, alimentare una cultura aziendale sempre più aperta.

Fincantieri riconosce il valore del contesto internazionale e multiculturale in cui opera, e lo alimenta con politiche di recruiting e job rotation volte a favorire la condivisione del know-how e delle best practice, nonché l'integrazione e l'inclusione delle persone. In tutti i siti produttivi si realizza e testimonia quotidianamente la capacità e la volontà di Fincantieri di coinvolgere e integrare in un modello partecipativo lavoratrici e lavoratori differenti per nazionalità, religione, usi e costumi.

Le società statunitensi, Fincantieri Marine Group e Fincantieri Marine Systems North America Inc., e il gruppo VARD hanno organizzato specifiche attività formative volte a creare una maggiore consapevolezza e sensibilità sui temi della diversity e a prevenire le discriminazioni per assicurare il rispetto delle pari opportunità.

intrapreso da tempo, sono state promosse diverse azioni formative e informative in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di ambiente, ulteriori e aggiuntive rispetto a quanto richiesto dagli obblighi di legge. Le ore erogate per tali tematiche sono state pari al 23,1% delle ore complessive di formazione.

Valutazione delle performance

Nell'ambito delle politiche di valorizzazione e tutela del capitale umano, Fincantieri adotta una molteplicità di strumenti di valutazione delle proprie risorse con lo scopo di agevolarne la crescita e porle in condizione di performare al meglio.

Tra questi, la valutazione delle prestazioni è ormai in Italia un processo sistematico e consolidato che, con cadenza annuale, permette di misurare le competenze "core" di tutti i dipendenti, dagli operai ai dirigenti. Il valore aggiunto del processo è rappresentato dal colloquio di feedback che ogni responsabile effettua individualmente con i propri collaboratori al fine di condividere i risultati della valutazione e definire gli obiettivi futuri. Anche le società controllate estere hanno adottato sistemi di valutazione evoluti che misurano la performance raggiunta rispetto agli obiettivi assegnati, consentendo di valutare le opportunità di job rotation e di crescita professionale.

Di seguito alcuni dati significativi a testimonianza dell'impegno dell'Azienda in tema di gender diversity. In Fincantieri la presenza femminile, in costante incremento in valore assoluto, nell'ultimo anno ha consuntivato un tasso di crescita significativamente superiore rispetto a quello della popolazione complessiva (+13,3% vs. +4,3%). Ancora più emblematico il dato relativo alle assunzioni di personale di genere femminile, superiore del 24,7% rispetto all'anno precedente.

L'attenzione aziendale verso la conciliazione lavoro-famiglia si è concretizzata in diverse iniziative, oltre a quelle presenti all'interno del sistema di welfare, che mirano ad aumentare la soddisfazione del personale e il commitment verso l'Azienda: per i figli dei dipendenti sono infatti disponibili asili nido convenzionati, colonie in località di mare o montagna nel periodo estivo, centri estivi diurni e attività di "doposcuola".

Diritti Umani

Fincantieri opera nel quadro di riferimento della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, delle Convenzioni fondamentali dell'International Labour Organization (ILO) e delle Linee Guida dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) per le Imprese Multinazionali.

Fincantieri si impegna a far sì che la politica aziendale sia volta a creare e mantenere le capacità e le competenze di ciascun dipendente, al riconoscimento dei meriti e al rispetto delle pari opportunità e alla salvaguardia dei diritti dell'uomo. Anche nei Paesi a maggior rischio per i diritti umani come Vietnam e Brasile, l'Azienda esercita un costante presidio su queste tematiche. In particolare, il sito vietnamita è certificato SA 8000, sistema che garantisce il rispetto di tali diritti e prevede una formazione specifica a tutti i neo assunti.

La sicurezza sul lavoro, la salute dei lavoratori, la cura e il miglioramento degli ambienti lavorativi, costituiscono da sempre principi informatori delle politiche dell'Azienda, in una visione che considera la sicurezza fattore strategico e di sviluppo dell'impresa.

In tale ottica, la costante implementazione degli strumenti legati alla certificazione dei sistemi di gestione aziendale in tema di salute e sicurezza sul lavoro secondo i requisiti della norma OHSAS 18001, ha determinato un ampliamento della popolazione lavorativa coinvolta, consentendo la più agevole diffusione dei percorsi di crescita della cultura aziendale. Questo risultato, monitorato attraverso la sistematica realizzazione di audit interni collegati alla certificazione dei sistemi di gestione, è stato ulteriormente supportato dalle diverse iniziative realizzate all'interno del progetto Verso Infortuni Zero.

In ragione della sempre più frequente e diffusa presenza di personale dipendente in trasferta o in distacco lavorativo all'estero, il programma di Travel Security ha sviluppato un'attività costante di mappatura dei rischi nei Paesi esteri, per garantire la sicurezza del personale viaggiante e la sostenibilità degli insediamenti collegati alle operazioni di business. Attraverso il coordinamento di un sistema di Crisis Management, sono stati redatti e aggiornati i piani di contingenza relativi ai siti di maggior rilievo ed è stato garantito il monitoraggio di oltre 12.000 tratte di viaggio.

SALUTE E SICUREZZA

LA POLICY

La sicurezza

  • È un valore irrinunciabile per il Gruppo Fincantieri, una priorità nelle scelte messe in campo dall'Azienda.
  • È una condizione necessaria per il presente e per costruire il futuro.
  • È condivisione, dal vertice dell'Azienda ad ognuno di noi, come esempio da seguire.
  • È crescita per l'Azienda, come l'efficenza e la qualità.
  • È formazione ed informazione: più conoscenza, più sicurezza.
  • È cambiamento culturale.

Solo così possiamo arrivare ad "Infortuni Zero", che è l'obiettivo di tutte le nostre azioni.

GIUSEPPE BONO

Amministratore Delegato Fincantieri

Progetto Verso Infortuni Zero

Il progetto Verso Infortuni Zero, che da alcuni anni coinvolge all'interno di un articolato piano di iniziative tutte le risorse interessate al processo produttivo dell'Azienda, anche nel corso del 2018 ha visto la realizzazione di una serie di interventi indirizzati tanto ai dipendenti quanto ai fornitori e alle maestranze delle ditte in appalto. Per il consolidamento delle buone pratiche e il costante monitoraggio della dinamica produttiva, particolare attenzione è stata posta alle riunioni di coordinamento in materia di sicurezza e ambiente che, calendarizzate con periodicità almeno quindicinale, vengono effettuate direttamente nelle aree di produzione con la partecipazione di tutti i supervisori coinvolti nelle lavorazioni e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. A livello di singola unità produttiva Fincantieri, con la finalità di presidiare i processi produttivi nella loro differente

dei preposti (capi di produzione per quanto riguarda Fincantieri, capi cantiere per quanto riguarda le ditte esterne) nell'attività di formazione e informazione dei rispettivi collaboratori e nella condivisione di un medesimo argomento nonché di materiale illustrativo comune. Nel 2018 sono state realizzate 10 differenti edizioni della durata di 30 minuti.

Particolare impulso ha avuto, in corso d'anno, il processo di valutazione dei fornitori per quanto attiene ai temi di safety. Le ditte in appalto, già oggetto di valutazione sotto il profilo finanziario, qualitativo, contrattuale e produttivo, sono state vagliate, secondo uno schema predefinito e attraverso scorecard focalizzate sui temi di salute, sicurezza e ambiente, anche dai diversi stabilimenti, con il coinvolgimento diretto dei responsabili delle aree di pertinenza. Le valutazioni espresse hanno concorso a determinare la performance complessiva delle ditte e saranno oggetto permanente di monitoraggio all'interno dell'Osservatorio Fornitori. L'iniziativa Training for Quality, mirata a verificare e rafforzare il know-how tecnicooperativo dei supervisori di produzione e delle maestranze operaie (interne ed esterne a Fincantieri), è stato esteso a tutti gli

stabilimenti italiani.

In tale ambito sono stati oggetto di analisi, oltre alle competenze che hanno un impatto diretto sulla qualità del prodotto con la

articolazione, ha istituito i Comitati Qualità e Sicurezza. I Comitati Qualità e Sicurezza si riuniscono periodicamente, sono presidiati dalla Direzione dell'unità produttiva e sono composti da tutti i primi riporti, oltre che dai responsabili in materia di qualità, salute, sicurezza e ambiente. All'interno degli stessi, i lavoratori sono presenti attraverso i loro rappresentanti per la sicurezza e l'ambiente. La condivisione tra tutte le unità organizzative dell'analisi documentata degli infortuni e dei near miss dei singoli siti, realizzata con un format veicolato informaticamente, ha consentito di rendere sistematico e particolarmente dettagliato, oltre che tempestivo, il coinvolgimento dell'intera platea aziendale. Nel progetto denominato Sicurezza Attiva si realizza, su base mensile, in orario lavorativo e direttamente sul posto di lavoro, un'attività informativa/formativa ulteriore rispetto agli obblighi di legge. L'elemento di novità è legato al diretto coinvolgimento simultaneo

conseguente identificazione di eventuali fabbisogni formativi, anche elementi direttamente attinenti alla sicurezza, come il corretto utilizzo delle attrezzature e degli strumenti di lavoro, l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e la pulizia e l'ordine del posto di lavoro.

Anche il gruppo VARD, in analogia a quanto in precedenza già illustrato in merito a Verso Infortuni Zero, ha ulteriormente sviluppato il proprio progetto che va sotto il nome di Vision Zero i cui risultati confermano un trend positivo.

Con l'obiettivo di scongiurare ogni tipo di incidente, sia per le persone che per l'ambiente, sono state realizzate molteplici iniziative:

• l'utilizzo del tool Safety Observation per riportare le eventuali irregolarità rilevate; • la rendicontazione di indicatori di salute e sicurezza nei meeting mensili del management;

• l'organizzazione della settimana di prevenzione contro gli incidenti interni;

• le discussioni mensili su salute e sicurezza (obbligatorie per legge in Brasile);

• l'elezione di una commissione interna per la prevenzione degli incidenti;

• la distribuzione interna di un booklet con le dieci golden rules fondamentali per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, sulla base delle guideline del Gruppo.

Le controllate statunitensi mantengono alto l'impegno in ambito sicurezza e ambiente ottenendo numerosi riconoscimenti di eccellenza.

Mentre Fincantieri Bay Shipbuilding ha vinto per il quarto anno consecutivo lo Shipbuilders Council of America Excellence in Safety Award, sia Fincantieri Marinette Marine che Fincantieri Bay Shipbuilding sono state insignite dell' Excellence in Safety Award da parte del Shipbuilders Council of America. Fincantieri Ace Marine ha sviluppato il programma SLAM (Stop, Look, Assess, Manage), il quale, coinvolgendo i dipendenti, intende promuovere una visione proattiva della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Progetto Insieme in Sicurezza

Da gennaio 2018 in tutti gli stabilimenti italiani è stato reso disponibile e operativo un nuovo strumento volto a tutelare le risorse umane e a promuovere comportamenti corretti, anche dal punto di vista ambientale: Insieme in Sicurezza. Si tratta di un videocorso multimediale informativo, di durata superiore alle tre ore,

destinato a tutti i dipendenti delle ditte esterne (un bacino di utenza di circa 30.000 persone), da visionare obbligatoriamente in aula al momento del primo ingresso nei siti produttivi del Gruppo.

L'obiettivo è quello di rappresentare ed esemplificare i principali rischi presenti in cantieristica, nonché le corrette modalità operative, anche con la finalità di prevenire e minimizzare i rischi da interferenza che caratterizzano alcune fasi lavorative nelle quali si sviluppano più attività.

Il videocorso Insieme in Sicurezza focalizza l'attenzione su 35 circostanze di rischio e descrive oltre 180 misure di prevenzione e protezione oggetto di raccomandazione, puntando ad informare e sensibilizzare il lavoratore sulle situazioni di rischio presenti sul luogo di lavoro.

È stato realizzato nelle 10 lingue maggiormente in uso nei cantieri di Fincantieri e contestualizzato per ognuna delle unità produttive presenti in Italia, con una prima parte personalizzata sulla logistica di ogni singolo stabilimento.

PRINCIPALI INDICATORI SALUTE E SICUREZZA 2017 2018
Indice di gravità 0,3 0,3
Tasso di malattia professionale 0,1 0,1
Tasso di assenteismo 3,6 3,6
Tasso d'infortunio 10,5 10,3
Numero di infortuni 383 366
- di cui sul luogo di lavoro 343 301
- di cui in itinere 40 65
Numero di infortuni sul luogo di lavoro – mortali 0 1
Numero di infortuni - donne 39 19

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

al conseguimento della certificazione in conformità ai requisiti previsti dalla norma di riferimento entro il 2019.

Il sito statunitense di Fincantieri Marinette Marine ha mantenuto la certificazione del proprio sistema di gestione salute e sicurezza sul lavoro, in conformità ai requisiti previsti dalla norma OHSAS 18001.

Il gruppo VARD ha mantenuto la certificazione OHSAS 18001 per i cantieri VARD Braila e Tulcea (Romania) e VARD Vung Tau (Vietnam). Tutti i cantieri di VARD sono allineati agli standard SA 8000, che si basano sulle convenzioni International Labour Organization (ILO) e sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo (quello di Vung Tau è anche certificato).

WELFARE AZIENDALE

Con l'accordo aziendale del 2016, Fincantieri ha posto le basi di un modello di welfare in grado di cogliere le dinamiche del mercato del lavoro e dell'impresa, traducendole in una moderna ed efficiente gestione delle risorse disponibili.

Il sistema di welfare si rivolge alla generalità dei dipendenti, ivi compresi i dipendenti part time o a tempo determinato, ed è riconosciuto anche ai lavoratori delle società controllate e/o collegate italiane rientranti nell'ambito di applicazione dell'integrativo (Isotta Fraschini Motori S.p.A., CETENA S.p.A. e Orizzonte Sistemi Navali S.p.A.). Attraverso un apposito portale dedicato il dipendente accede ad un'ampia gamma di beni, prestazioni e servizi tra i quali risultano maggiormente utilizzati dai dipendenti il welfare voucher (40%), i servizi per la famiglia (21%) e la previdenza complementare (15%). Parte del premio di risultato, anche

Certificazioni OHSAS 18001 e SA 8000

Nel corso del 2018, Fincantieri ha proseguito l'attività di implementazione e consolidamento dei sistemi di gestione in materia di salute e sicurezza sul lavoro nelle proprie unità operative, con l'obiettivo di supportare l'attuazione della politica adottata in merito dall'Azienda.

denominato Premio Sociale, è fruibile annualmente ed esclusivamente in servizi welfare e costituisce elemento di gestione consolidato all'interno della realtà aziendale. I lavoratori, inoltre, possono convertire in welfare quote dei premi variabili legati al raggiungimento degli obiettivi assegnati. Ai dipendenti che decidono di utilizzare questa opportunità, l'Azienda riconosce inoltre un ulteriore incremento corrispondente al 10% del valore convertito, rafforzando pertanto il collegamento fra il raggiungimento degli obiettivi produttivi e il consolidamento del complessivo sistema di welfare.

Il welfare è esteso, per quanto emanazione dei contratti collettivi nazionali, anche alle altre società italiane controllate e/o collegate. In tale ambito particolare attenzione è stata dedicata agli interventi sul tema del trasporto. Nel 2018 è stato infatti inserito tra i servizi convertibili, il rimborso spese per il trasporto pubblico, benefit attraverso il quale il dipendente ha la possibilità di richiedere il rimborso totale o parziale del titolo di viaggio per il trasporto per sé e/o per i familiari fiscalmente a carico effettuato con un servizio di trasporto pubblico. A conferma della validità del modello di

welfare adottato, Fincantieri è risultata vincitrice del Welfare Awards 2018 per il miglior piano in applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Metalmeccanici, nonché di un premio speciale Welfare Awards 2018 per le politiche di welfare rivolte alla categoria degli operai. Nella stessa logica si muove la spinta per la diffusione del car pooling aziendale (ovvero la condivisione di auto private tra due o più persone nel tragitto casa-lavoro e lavorocasa), che dal 2019 verrà esteso alle altre società del Gruppo.

Al fine di rispondere alla crescente necessità di conciliazione vita-lavoro, oltre a prevedere una maggiore flessibilità oraria con riferimento alle fasce di entrata e uscita dalla

Relativamente ai siti che già avevano ottenuto la certificazione, è proseguita l'attività di sorveglianza da parte dell'ente di certificazione RINA per il mantenimento o il rinnovo.

Lo stabilimento di Palermo, che ha avviato l'attività di certificazione del proprio sistema di gestione nel corso dell'anno, mira

Per ulteriori informazioni sui siti e le società certificate si veda sul sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/certificazioni

sede di lavoro, l'Azienda sta avviando una iniziale fase di sperimentazione per il ricorso allo strumento dello smart working. In materia di assistenza sanitaria integrativa, è stato definito un accordo

con le organizzazioni sindacali nazionali relativo al nuovo Piano Sanitario, che ha garantito un notevole innalzamento del livello delle prestazioni offerte ai dipendenti e un'ulteriore estensione, attraverso il contributo a carico dell'Azienda, del nucleo familiare coperto. Le prestazioni sanitarie sono assicurate sia in forma diretta, per il tramite delle strutture convenzionate con il gestore, sia in forma di rimborso e l'accesso alle stesse è facilitato da un'assistenza dedicata per i soli dipendenti del Gruppo. L'accordo ha inoltre confermato per i pensionati, quale condizione di miglior favore relativamente al gestore, la possibilità di continuare a usufruire dell'assistenza sanitaria integrativa con contribuzione a proprio carico.

Fincantieri Marine Group eroga benefit a tutti i dipendenti che lavorino per almeno 30 ore a settimana. I benefit comprendono l'iscrizione al Group Health Medical Plan, che include vari servizi: un medical coverage, un dental coverage e un vision coverage plan, che include la cura degli occhi. I costi sono sostenuti in parte dall'Azienda e in parte dal lavoratore. Inoltre ci sono altri benefit non inclusi nei piani citati, quali l'onsite clinic, vacation and holiday pay, la policy su short-long term disability, l'assicurazione sulla vita per accidental death & dismemberment, il retirement plan, l'employee assistance program.

Il gruppo VARD assicura ai propri dipendenti, in modalità differenti a seconda dei diversi insediamenti, assistenza medica, servizi interni di ristorazione, food card, incentivi alla formazione e supporto al trasporto per gli spostamenti casa-lavoro.

Per quanto riguarda le società controllate estere nel 2018 il gruppo VARD ha sottoscritto cinque accordi di contrattazione collettiva.

REMUNERAZIONE

La remunerazione dei dipendenti, siano essi operai o impiegati, è definita in relazione al mercato del lavoro di riferimento e secondo quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e dai Contratti Integrativi Aziendali.

La remunerazione è costituita da una componente fissa, volta a ricompensare equamente l'attività prestata e da una componente variabile, collegata a obiettivi di performance predeterminati e misurabili, in parte erogata in forma di welfare e di benefici non monetari.

In generale, la componente fissa della retribuzione remunera il ruolo e le

RELAZIONI INDUSTRIALI

Le relazioni industriali in Fincantieri sono improntate ad un modello partecipativo molto spinto e si articolano attraverso l'attività di commissioni e organismi tematici, nella composizione dei quali è talvolta prevista, oltre a quella dei sindacati, anche una presenza diretta dei lavoratori. È questo il caso dell'Organismo Tecnico Paritetico Bilaterale che ha continuato ad operare in tutti i siti aziendali anche nel 2018, la cui finalità consiste nell'accrescere la motivazione e la partecipazione del personale nei processi di innovazione, coniugando i necessari incrementi di efficienza e produttività con il miglioramento della qualità della vita e del lavoro.

Su scala nazionale sono proseguite le attività delle varie commissioni paritetiche, all'interno delle quali ha trovato particolare spazio l'approfondimento dei temi inerenti la formazione, l'articolato piano di iniziative per la prevenzione e il contenimento dei fenomeni infortunistici nonché la tutela dell'ambiente con un costante e crescente coinvolgimento del mondo della fornitura.

Nel corso dell'anno l'istituito delle ferie solidali, che prevede la possibilità di devolvere ferie e permessi individuali a favore di colleghi in condizioni di grave necessità, è stato esteso con accordo sindacale anche allo stabilimento di Sestri Ponente.

In tutto il Gruppo, ai dipendenti è garantita la libertà di associazione. Nel 2018 la percentuale di dipendenti iscritti alle organizzazioni sindacali è stata pari al 52%. Gli eventuali processi di riorganizzazione prevedono specifiche procedure informative con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Le modalità realizzative (ad esempio prepensionamento, riduzione orario di lavoro, riqualificazione, ecc.) sono oggetto di differente articolazione in ragione del contesto nelle quali si sviluppano.

responsabilità attribuite a ciascuno tenendo conto, tra l'altro, dell'esperienza, della qualità del contributo dato al raggiungimento dei risultati di business e del livello di eccellenza rispetto alle funzioni assegnate.

Tale componente è sufficiente a remunerare le prestazioni lavorative anche in caso di mancata o parziale erogazione delle componenti variabili, laddove previste. La componente fissa, inoltre, è tale da assicurare una adeguata competitività rispetto ai livelli retributivi riconosciuti dal mercato per la specifica posizione.

La componente variabile, invece, remunera i risultati conseguiti nel breve e nel lungo periodo ed è volta a tradurre le strategie aziendali in una serie di obiettivi individuali e di Gruppo, capaci di influire in modo decisivo sulle performance delle persone coinvolte. La componente variabile, inoltre, consente di focalizzare l'attenzione e l'impegno delle persone su obiettivi strategici, ancorché non strettamente economici, quali quelli collegati alla sostenibilità, in coerenza con il Piano di Sostenibilità approvato lo scorso dicembre 2018 all'interno del quale, tra gli altri, si annoverano anche obiettivi sulla qualità, sulla sicurezza sul lavoro e sull'ambiente e in materia di anticorruzione.

RAPPORTO TRA LA REMUNERAZIONE BASE DELLE DONNE E QUELLA MEDIA
2018
DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI
FINCANTIERI 0,9 0,9 0,9 0,9
VARD 0,3 n.d.* 0,4 0,3
FMG 1,2 0,9 0,8 0,9
FMSNA 0,0 0,0 1,1 0,0
RAPPORTO TRA LA REMUNERAZIONE GLOBALE DELLE DONNE E QUELLA MEDIA
2018
DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI
FINCANTIERI 0,9 0,9 0,9 0,9
VARD 0,3 n.d.* 0,5 0,3
FMG 1,2 0,9 0,8 0,9
FMSNA 0,0 0,1 1,1 0,0
RAPPORTO TRA LA REMUNERAZIONE BASE DELLE DONNE E QUELLA MEDIA
2018
DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI
FINCANTIERI 0,9 0,9 0,9 0,9
VARD 0,3 n.d.* 0,4 0,3
FMG 1,2 0,9 0,8 0,9
FMSNA 0,0 0,0 1,1 0,0
RAPPORTO TRA LA REMUNERAZIONE GLOBALE DELLE DONNE E QUELLA MEDIA
2018
DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI
FINCANTIERI 0,9 0,9 0,9 0,9
VARD 0,3 n.d.* 0,5 0,3
FMG 1,2 0,9 0,8 0,9
FMSNA 0,0 0,1 1,1 0,0

*Il dato per il gruppo VARD non è disponibile in quanto parziale.

L'innovazione è crescita e Fincantieri non smette mai di innovare

Fincantieri aspira a mantenere la leadership mondiale in tutti i comparti della cantieristica che richiedono soluzioni avanzate e ad alto valore aggiunto. Tale leadership tecnologica si fonda su un'elevata capacità di innovazione e sul know-how da system integrator che caratterizza il Gruppo e che porta la crescita tecnologica e il costante miglioramento a essere obiettivi essenziali alla base di ogni azione, progetto, iniziativa e decisione compiuta dal Gruppo.

Una realtà economica caratterizzata da andamenti ciclici nel tempo, come quella navale, richiede una notevole flessibilità per entrare in nuovi segmenti di mercato. Tale flessibilità può essere garantita solamente da un'accurata gestione delle strategie di innovazione. Recente esempio di flessibilità del Gruppo è l'esperienza di VARD che ha sviluppato nuovi progetti valorizzando la propria esperienza acquisita nel settore offshore e nella produzione di navi capaci di operare in condizioni estreme. L'innovazione dei prodotti e dei metodi di lavoro costituisce quindi uno dei valori fondamentali che animano la realtà Fincantieri e la portano a essere uno degli attori più competitivi nel suo settore a livello globale. In tal senso, la capacità di cogliere le promettenti sinergie in materia di innovazione nel contesto internazionale caratterizza l'azione del Gruppo e la rende progressivamente più integrata e sensibile nei confronti delle dinamiche di mercato.

UNA CHIARA VISIONE VERSO IL 2030

Il consolidamento di un percorso comune con i propri partner europei per la ricerca e l'innovazione nella cantieristica navale

PROCESSI STRUTTURATI PER L'INNOVAZIONE

rappresenta uno degli obiettivi più ambiziosi che il Gruppo ha intenzione di perseguire negli anni a venire e a partire dal quale intende orientare il proprio operato. In collaborazione con altre realtà cantieristiche italiane e francesi, tramite le associazioni di riferimento (ASSONAVE e GICAN), è stato infatti possibile elaborare una prospettiva di sviluppo collettiva in termini di innovazione tecnologica in ambito civile e militare.

La roadmap ASSONAVE–GICAN è articolata su cinque pilastri, denominati Visions, dai quali sono stati individuati gli obiettivi tecnologici necessari per il loro successo. Tali pilastri, che costituiscono la direzione fondamentale del processo di Ricerca e Innovazione in Fincantieri, sono l'eco-sostenibilità e l'efficienza energetica dei mezzi navali (Green Ship), la loro digitalizzazione (Smart Ship), la loro automazione (Autonomous Ship), lo sviluppo di processi e strutture produttive più efficienti, sicure e sostenibili (Smart Yards) e l'introduzione di soluzioni innovative per la crescita dell'Economia Blu (Smart Offshore Infrastructure). L'importanza di tale visione è certificata dall'inserimento di tali pilastri all'interno del Piano di Sostenibilità 2018-2022. Fincantieri sostiene e promuove attivamente la propria roadmap di innovazione presso le organizzazioni di riferimento a livello nazionale, i cluster tecnologici nazionali Trasporti Italia 2020 e Blue Italian Growth, ed europeo, la piattaforma tecnologica WATERBORNE e l'associazione Sea Europe, nella convinzione che essi rappresentino le dinamiche di sviluppo tecnologico di medio-lungo periodo necessarie al rafforzamento della competitività della cantieristica navale europea. L'innovazione è infatti un elemento chiave perché il settore continui a mantenere una posizione di leadership globale dimostrando di essere pienamente in grado di confrontarsi con le grandi sfide tecnologiche e ambientali del nostro tempo.

Le attività di ricerca e sviluppo del Gruppo si articolano in tre principali direttrici:

• sviluppo di tecnologie e innovazione

applicata a commessa, ovvero attività finalizzate allo sviluppo di soluzioni tecnologiche, materiali e sistemi innovativi, svolte durante il processo di progettazione delle navi e necessarie per soddisfare le specifiche esigenze degli armatori;

• innovazione off-the-shelf, ovvero attività finalizzate allo sviluppo di specifiche soluzioni progettuali non direttamente applicabili a commessa ma necessarie per anticipare i fabbisogni dei clienti, ad esempio in aree quali efficienza energetica e riduzione dei costi di esercizio, massimizzazione del carico pagante, tipico indice di redditività dei prodotti navali, e della qualità percepita e miglioramento della sicurezza;

• innovazione di lungo periodo, ovvero attività finalizzate allo sviluppo delle tecnologie del Gruppo anche al fine di supportare l'ingresso in nuovi settori di attività.

Fincantieri ha definito un processo strutturato e articolato per la redazione del Piano di Ricerca e Innovazione (Piano R&I). Il Piano

R&I rappresenta lo strumento operativo con cui il Gruppo ottiene una maggiore competitività sul mercato internazionale, permettendo di generare e mantenere un divario competitivo verso la concorrenza. Esso viene ridefinito annualmente al fine di mantenere la coerenza tra attività sviluppate, obiettivi aziendali e le esigenze del mercato. Il Gruppo inoltre, studia continuamente nuovi concept, favorendo la generazione di innovazioni all'interno del proprio perimetro di business, collabora con fornitori per produrre soluzioni innovative che permettano anche un'eventuale espansione del business e monitora costantemente i mega trend tecnologici per anticipare le tendenze di

La tutela della proprietà intellettuale

permette a Fincantieri di trarre il maggior beneficio possibile dai risultati delle attività di ricerca e innovazione, dal proprio knowhow, maturato e consolidato nel corso degli anni, e dalle soluzioni di design, che le hanno permesso di acquisire la leadership nei propri settori di mercato. A titolo di esempio nel corso del 2018 sono stati concessi un brevetto per un sistema radar innovativo che permette di ottenere una vista a 360 gradi contemporaneamente, diversi modelli del design di particolari delle carene e delle sovrastrutture di navi da crociera, e un brevetto per un sistema di Smart Cabin che permette di applicare soluzioni di domotica alle cabine.

IL RUOLO DI CETENA

I processi di Ricerca e Innovazione sono supportati dal Centro per gli Studi di Tecnica Navale - CETENA, che rappresenta l'elemento caratterizzante delle attività di ricerca precompetitiva del Gruppo. CETENA si occupa infatti, fin dal 1962, di ricerca e consulenza in campo navale e marittimo, svolgendo attività a livello nazionale e internazionale a sostegno di cantieri, società armatrici, marine militari e operatori marittimi. Le principali competenze di CETENA

riguardano ambiti prettamente navali tra cui fluidodinamica, strutture e materiali innovativi, efficienza energetica e controllo delle emissioni, sicurezza e strumenti di supporto decisionale, lo sviluppo di simulatori di manovra e di navigazione e le attività di prova a mare e in laboratorio.

UN NETWORK DIFFUSO

La complessità dei propri prodotti ha spinto Fincantieri a pensare i propri processi di

mercato. A supporto di questi diversi processi si interseca la continua attività di Technology Scouting volta all'individuazione di tecnologie emergenti, anche in settori lontani dal mondo navale.

Le attività di Technology Scouting e di innovazione con i fornitori contribuiscono ad alimentare e a contaminare il Piano R&I con idee provenienti dall'esterno, garantendo sempre una visione di lungo periodo sulle più recenti tecnologie.

I processi sono strutturati per massimizzare le ricadute sul prodotto finale degli studi e dei risultati dei diversi progetti. In particolare non sono trascurati gli aspetti di trasferimento tecnologico, per facilitare l'applicazione a bordo dei nuovi ritrovati, e di protezione della proprietà intellettuale, così da massimizzare il vantaggio competitivo.

innovazione fondandoli sia sulle competenze interne sia sulla creazione di partnership con diversi stakeholder esterni differenti per tipologia e collocazione geografica. Il ruolo di system integrator svolto da Fincantieri rende necessario, infatti, la creazione di rapporti duraturi che consentano l'implementazione di programmi di sviluppo collaborativi, per perseguire lo sviluppo di nuove tecnologie, il miglioramento continuo di quelle attuali, in termini di qualità, efficienza e costi, e la riduzione dei rischi.

In questo modo, il Gruppo ha dato corpo al paradigma dell'open innovation, un modello di collaborazione tra imprese e strutture di ricerca, creando network di collaborazioni estese e diffuse a livello internazionale. Al fine di assicurare l'integrazione dei processi di innovazione interni ed esterni, vengono presi in considerazione diversi stakeholder:

• Fornitori: i fornitori sono coinvolti in numerosi progetti del Piano Ricerca e Innovazione e in diverse collaborazioni aperte di cui fa parte il Gruppo. Inoltre sono parte principale del processo di Innovazione con i Fornitori che prevede l'identificazione dei principali sistemi tecnologici del prodotto nave e delle relative roadmap evolutive. Sulla base di tali analisi vengono, quindi, individuati i principali partner strategici con i quali costruire una strategia comune di sviluppo tecnologico congiunto mirato a perseguire gli obiettivi definiti nella roadmap.

DEFINIZIONE DEI TEMI E DELLE PRIORITÀ PIANO RICERCA & INNOVAZIONE TRASFERIMENTO TECNOLOGICO INNOVAZIONE CON I FORNITORI TECHNOLOGY SCOUTING PROGETTI DI RICERCA FINANZIATI DA ISTITUZIONI PUBBLICHE GESTIONE PROPRIETÀ INTELLETTUALE GRUPPI DI LAVORO TECNICI NELLE ASSOCIAZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI

I NOSTRI PROCESSI SONO STATI DISEGNATI PER ACCELERARE L'INNOVAZIONE

• Rete di Università ed enti di ricerca:

il Gruppo collabora sistematicamente con i principali atenei e centri di ricerca sviluppando importanti partnership internazionali. Le modalità di collaborazione possono essere di vario genere e spaziano dalla partecipazione congiunta a progetti collaborativi, alla collaborazione diretta su specifici temi, fino allo sviluppo di idee innovative da trasferire sul prodotto attraverso le Innovation Challenge.

• Enti di classifica: dovendo certificare la coerenza del prodotto e delle metodologie di produzione applicate al prodotto, rappresentano un partner significativo lungo tutta l'intera catena produttiva. Il Gruppo collabora con gli Enti di classifica quotidianamente nello sviluppo dei nuovi prototipi. Inoltre condivide attività in diversi progetti collaborativi e ha recentemente stipulato alcune convezioni specifiche per agevolare le attività di ricerca e sviluppo. • Clienti: il Gruppo cerca sempre di anticipare le esigenze del cliente. Per questo vengono messe in atto diverse attività per identificare le priorità tecnologiche da sviluppare nel breve, medio e lungo periodo. Tra queste si possono citare l'attenta analisi dell'evoluzione delle richieste formalizzate nelle specifiche tecniche, contatti diretti, studi di mercato e analisi Voice of the Customer (VoC).

• Associazioni di categoria e forum

industriali: rappresentano un'importante area di scambio di idee e sono una fucina di fruttuose collaborazioni volte a consolidare una visone comune sulle principali tematiche di ricerca e sviluppo.

Italia: i Cluster Tecnologici Nazionali e i Distretti Tecnologici Regionali

Per mettere a sistema le attività svolte dai diversi attori in ambito nazionale, Fincantieri partecipa attivamente alle attività svolte dai Cluster Tecnologici Nazionali (CTN) e dei Distretti Tecnologici Regionali di riferimento, propulsori della crescita economica dei territori e dell'intero sistema economico nazionale.

Dal 2016 i CTN svolgono, per le rispettive aree di competenza, una funzione di soft-governance dell'incontro tra ricerca scientifica e industria. Lo scopo dei cluster è quello di mobilitare congiuntamente i sistemi industriali, della ricerca e della Pubblica Amministrazione al fine di attivare partenariati nazionali estesi e inclusivi su priorità condivise. Inoltre alimentano strategie di ricerca, sviluppo, formazione del capitale umano, e i relativi piani di attuazione, per massimizzarne la ricaduta sul sistema economico, coerentemente

con i bisogni di innovazione e crescita competitiva emergenti dalle imprese sul territorio. Nel 2018 sono proseguite le attività dei CTN Trasporti Italia 2020 e Blue Italian Growth.

CTN Trasporti Italia 2020: Fincantieri partecipa alle attività del Gruppo di lavoro marittimo del CTN Trasporti Italia 2020. Trasporti Italia 2020 ha l'obiettivo di creare sinergie tra le diverse filiere e individuare le traiettorie future di ricerca e innovazione del settore trasporti di superficie. Nel corso del 2018, il CTN Trasporti è stato attivo mantenendo un'importante interlocuzione con il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) finalizzata a orientare gli interventi a favore delle imprese con un particolare focus sul tema degli incentivi automatici (R&S, Formazione 4.0, ecc.) e producendo un'analisi dell'impatto della Legge di Stabilità sulle materie predette.

• Il Distretto sull'Ingegneria dei Materiali polimerici e compositi e Strutture

(IMAST) in Campania, fondato per lo sviluppo di competenze all'avanguardia su materiali innovativi per diversi settori, tra cui aerospaziale, navale, automotive e biomedicale.

• Il Distretto Tecnologico sui Trasporti Navali, Commerciali e da Diporto (NAVTEC) in Sicilia, focalizzato sul miglioramento delle competenze del network di fornitori strategici operanti nell'ambito delle attività di riparazione e trasformazione navale in Sicilia.

L'obiettivo dei distretti è anche quello di integrare le competenze presenti nel sistema ricerca e nel mondo imprenditoriale e di consentire a fornitori, università e centri di ricerca di interagire a stretto contatto con il Gruppo per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche.

Norvegia: le principali collaborazioni

Il Gruppo, attraverso la controllata VARD, collabora regolarmente con il mondo universitario e della ricerca norvegese. In particolare sono ricorrenti le attività svolte con il Norwegian University of Science and Technology (NTNU) e il The Foundation for Industrial and Technical Research (SINTEF), uno dei principali centri di ricerca indipendenti del nord Europa. Questa stretta cooperazione ha portato, nell'ambito di un'iniziativa promossa dal Consiglio delle Ricerche Norvegese, alla creazione di due centri per l'innovazione basata sulla ricerca (SFI).

Tali centri, di durata temporanea (2015- 2023), hanno lo scopo di migliorare la capacità di innovare di uno specifico settore industriale creando strette partnership tra imprese e gruppi di ricerca, concentrate sulla ricerca a medio-lungo termine. In particolare il Gruppo partecipa a:

CTN Blue Italian Growth: Fincantieri ha preso parte attiva all'avviamento delle attività del CTN Blue Italian Growth (CTN BIG) anche attraverso la partecipazione diretta con due membri al Comitato Tecnico Scientifico e due nel Comitato Direttivo. Nel corso del 2018 CTN BIG ha proseguito le consultazioni e le azioni di coordinamento dei principali attori del sistema della ricerca pubblica e privata su temi della Blue Growth volte alla definizione del proprio Piano di Azione Triennale.

I distretti tecnologici regionali: a livello regionale, la politica dei cluster ha rafforzato il ruolo dei distretti; Fincantieri collabora con cinque distretti tecnologici localizzati nelle zone di insediamento dei cantieri.

• Il Maritime Technology Cluster Friuli

Venezia Giulia (MareTC FVG), che ha come scopo favorire e sviluppare la ricerca scientifica e applicata, lo sviluppo tecnologico e la formazione, nonché la diffusione dei risultati, lo stimolo all'attività innovativa, lo scambio di conoscenze e di esperienze, il trasferimento tecnologico, la messa in rete e la diffusione delle informazioni tra le imprese e gli organismi di ricerca, e l'internazionalizzazione per favorire la crescita del valore intangibile del sistema delle tecnologie marittime della regione Friuli Venezia Giulia.

• Il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine (DLTM), focalizzato sullo sviluppo di nuove soluzioni per sistemi navali per la cantieristica navale e diportistica, per sistemi navali per la difesa e la sicurezza e per il monitoraggio, bonifica e sicurezza dell'ambiente marino.

• Il Distretto Tecnologico Ligure sui Sistemi Intelligenti Integrati (SIIT), creato per lo sviluppo di strumenti di realtà virtuale, di simulazione e di supporto nell'ambito dell'automazione di processi e della logistica. - SFI Smart Marine: il centro ha come obiettivo di migliorare il posizionamento del settore navale norvegese nel segmento del trasporto marittimo a basso impatto ambientale;

  • SFI Move: il centro è focalizzato sulle operations in ambito marittimo e sviluppa conoscenze, metodi e strumenti informatici per svilupparne il valore.

Europa: le principali collaborazioni

Nel corso del 2018 gli stakeholder europei del settore marittimo si sono fortemente impegnati, in linea con le iniziative già avviate negli anni precedenti, nel rilancio della Piattaforma Tecnologica Europea WATERBORNE, modificando le modalità di associazione attraverso l'apertura a una vasta platea di soggetti privati e rafforzando le capacità comunicative e le collaborazioni strategiche con altre realtà in ambito europeo. La Piattaforma Tecnologica Europea WATERBORNE rappresenta, infatti, il più importante partner strategico della Commissione Europea per identificare le priorità di ricerca in ambito marittimo, navale, portuale, logistico e Blue Growth, attraverso il consolidamento di un diffuso consenso tra i molteplici stakeholder del settore. Fincantieri, riconoscendo l'importanza di partecipare ai processi consultivi settoriali necessari per definire le linee di indirizzo europee in materia di ricerca e innovazione tecnologica, è quindi parte attiva di WATERBORNE ed è pienamente coinvolta nel rilancio delle sue attività. Nel 2018, Fincantieri ha preso parte all'operato di numerosi gruppi di lavoro contribuendo significativamente all'elaborazione delle vision e delle relative mission della piattaforma, coerentemente integrate in un'Agenda Strategica di Ricerca per il settore a livello europeo. Questo documento vuole alimentare il processo di identificazione delle priorità settoriali in materia di ricerca e innovazione anche con

con U.S. Shipyards che si occupa di studiare e sviluppare nuovi processi e design per migliorare e rendere più efficiente la produzione di navi negli Stati Uniti. Tale progetto ha permesso a Marinette Marine di avviare collaborazioni per lo sviluppo di progetti di ricerca e innovazioni. Le attività svolte in tale contesto spaziano dalle tecniche di saldatura ai concetti di "design for maintenance", passando per lo studio di strategie per la riduzione del peso nave.

I PRINCIPALI PROGETTI

L'identificazione di una visione di innovazione chiara permette all'azienda di focalizzare attività di ricerca e progetti per perseguire traiettorie ben definite. Spesso data la complessità delle tematiche trattate, i progetti assumono carattere cooperativo per massimizzarne l'efficacia grazie allo scambio di conoscenza con diversi attori leader nei rispettivi settori. Il Gruppo opera sia attraverso risorse proprie, con oltre 90 progetti, che tramite il ricorso a programmi di finanziamento di carattere europeo, nazionale e regionale. Rifacendosi alle già citate traiettorie di settore, è possibile evidenziare le principali attività svolte nell'arco del 2018.

Green Ship

Il concetto di greening sta guidando l'innovazione e i mercati ormai da diversi anni, e, a oggi, rappresenta un tema di rilevante importanza agli occhi dell'opinione pubblica. Il CLIA, associazione internazionale che riunisce gli armatori del settore crocieristico, ha, infatti, recentemente annunciato l'impegno formale a ridurre entro il 2030 le emissioni di carbonio del 40% da parte di tutte le navi da crociera, perseguendo così l'obiettivo dell'International Maritime Organization (IMO), associazione marittima internazionale, di ridurre a zero, entro la fine del secolo,

le emissioni di carbonio per l'intera industria navale.

Fincantieri considera la Green Ship una pietra miliare della propria visione. Le attività del 2018 confermano quest'impegno. I recenti contratti, siano essi legati ai settori delle nuove costruzioni o dei refitting, sono caratterizzati dall'impiego di tecnologie avanzate, quali Liquefied Natural Gas (LNG), batterie, moderni sistemi di abbattimento degli inquinanti e di efficientamento energetico. Fincantieri mira a un miglioramento continuo dell'efficienza energetica e delle emissioni della nave mediante un approccio olistico in grado di coprire tutti i sottosistemi di bordo. Le attività future riguarderanno la riduzione delle emissioni in aria e in acqua, maggiore innovazione dei sistemi di gestione e smaltimento dei rifiuti a bordo e la riduzione di rumore e vibrazione emessi. Inoltre Fincantieri sostiene un Green Fuel Switch, anche sfruttando energie rinnovabili, crede nello sviluppo di nuove tecnologie per la de-carbonizzazione tra cui le Fuel Cell, incoraggia l'introduzione di materiali ad alte prestazioni e promuove idee di ecodesign (ad esempio progettazione per ecocompatibilità, valutazione del ciclo di vita, ecc.).

I principali progetti attivi nel 2018 riconducibili a queste tematiche sono:

• Alta efficienza: progetto eseguito in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e l'Università di Trieste, con il contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano. Il progetto ha avuto l'obbiettivo di sviluppare soluzioni impiantistiche innovative per il recupero di energia (prevalentemente termica) e l'aumento complessivo dell'efficienza energetica degli impianti di bordo.

riferimento al tema della mobilità, da parte delle istituzioni europee, identificando un percorso di sviluppo tecnologico di lungo periodo in grado di rafforzare la competitività globale del settore.

Nel contesto europeo, Fincantieri continua la propria collaborazione, attraverso ASSONAVE, con Sea Europe, l'associazione europea dei cantieri e dei produttori di sistemi navali, e, attraverso CETENA, con l'European Council For Maritime Applied R&D (ECMAR), il quale si propone di sviluppare una strategia comune per la ricerca europea nel settore marittimo in linea con le priorità di ricerca, innovazione e sviluppo finanziate dall'Unione Europea. Inoltre il Gruppo partecipa intensamente alle attività del Cooperative Research Ships (CRS) consorzio di oltre 25 membri interessati a ottenere dati sul comportamento idrodinamico di mezzi navali di grandi dimensioni. Fincantieri partecipa anche a Hydrogen Europe, l'associazione europea che rappresenta la filiera industriale e di ricerca per lo sviluppo delle tecnologie a idrogeno e delle celle a combustibile, che collabora con la Commissione Europea nel programma di innovazione Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking (FCH JU). Questo è un partenariato pubblicoprivato unico che sostiene attività di ricerca e sviluppo tecnologico con lo scopo di accelerare l'introduzione sul mercato delle tecnologie a idrogeno per la realizzazione di un sistema energetico a basse emissioni di carbonio.

Stati Uniti: il National Shipbuilding Research Project

La controllata americana Marinette Marine svolge la maggior parte delle iniziative di ricerca e innovazione in collaborazione con centri di ricerca e università, tramite il progetto National Shipbuilding Research Program (NSRP) finanziato dal governo americano. NSRP è nato in collaborazione

• Piattaforma per termoconversione dei rifiuti a bordo: progetto eseguito in collaborazione con il CNR e le Università di Genova e Trieste, con il contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano. Il progetto ha avuto come obiettivo la valutazione di diverse opzioni per recuperare, sotto forma di energia, i rifiuti prodotti a bordo nave, nel rispetto delle regolamentazioni ambientali applicabili.

• Generazione elettrica innovativa: progetto eseguito in collaborazione con il CNR e le Università di Genova e Trieste, con il contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano. L'obiettivo della ricerca è stato lo sviluppo di un progetto impiantistico preliminare di una nave da crociera alimentata a Fuel Cell, studiando i limiti della tecnologia per l'impiego a bordo.

• Tecnologie a basso impatto ambientale: progetto realizzato in collaborazione con CNR e le Università di Genova, Napoli e Palermo, con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico italiano. Il progetto si ripropone di realizzare una nave laboratorio di circa 25 metri per lo studio di tecnologie a basso impatto ambientale per la produzione di energia su mezzi navali.

• BEN – Criteri di efficientamento energetico e ottimizzazione del bilancio elettrico nave per la riduzione dell'impatto ambientale:

il progetto, finanziato in ambito regionale ligure, si ripropone di sviluppare, in stretta collaborazione con l'Università di Genova, criteri di miglioramento dell'efficienza energetica ed ottimizzazione del bilancio elettrico così da ridurre l'impatto ambientale della nave.

• Sustainable Ship Design Program: il progetto si ripropone di introdurre e convalidare un approccio olistico ai temi di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinati nella progettazione navale, anche attraverso un attento controllo dell'Energy Efficiency Design Index (EEDI).

• New Generation Stabilizers: il progetto ha lo scopo di valutare con precisione l'influenza delle diverse configurazioni di apertura delle pinne stabilizzatrici sulla resistenza totale dello scafo, permettendo di incrementare l'efficienza energetica della nave in esercizio. Inoltre lo sviluppo di un apposito strumento software garantirà la possibilità di ottenere previsioni accurate delle prestazioni energetiche delle diverse configurazioni.

Smart Ship e Autonomous Vessel

I dispositivi IoT (Internet of Things) e smart stanno pervadendo tutti i settori industriali e le navi non possono essere esentate da questa rivoluzione "intelligente".

Lo sviluppo della sensoristica, dei sistemi di monitoraggio, di supporto alla navigazione e alle attività di bordo abilitano l'incremento del valore aggiunto dell'intero prodotto nave, oltre che il miglioramento della sicurezza globale.

Lo studio di misure pre incidente, cioè soluzioni progettuali e operative per la riduzione della frequenza degli incidenti, oltre che misure che migliorino le capacità di resilienza delle navi, cioè la capacità della nave di sopravvivere ad eventi accidentali, garantirà un aumento della sicurezza a 360 gradi. Inoltre l'implementazione di soluzioni tecnologicamente avanzate permetterà l'ottimizzazione e l'automazione dei processi e la riduzione dei costi operativi a essi associati.

Inoltre, una delle sfide più interessanti per l'industria della costruzione navale è lo sviluppo di navi autonome di dimensioni significative da impiegare in qualsiasi scenario operativo, comprese le zone portuali congestionate. I fattori tecnologici chiave che guidano questa tendenza sono l'implementazione di nuove tecnologie che, basandosi sull'integrazione di diversi sistemi, sono in grado di tracciare le operazioni della nave e consentirne la sua manovra

in autonomia. Inoltre, ogni nave altamente sensorizzata o autonoma richiederà studi di sicurezza informatica molto avanzati per evitare qualsiasi tipo di attacco di pirateria. I principali progetti attivi, o in fase avanzata di attivazione, nel 2018 riconducibili a queste tematiche sono:

• E-Cabin: progetto eseguito in

collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e l'Università di Trieste, con il contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano. Il progetto ha avuto l'obbiettivo di sviluppare soluzioni tecnologiche per permettere ai passeggeri di utilizzare strumenti digitali a bordo di navi da crociera, abilitando nuove funzionalità e migliorando l'esperienza in crociera.

• E-Navigation: progetto eseguito in collaborazione con il CNR e l'Università di Genova, con il contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano. Il progetto ha avuto l'obiettivo di sviluppare e utilizzare strumenti di realtà aumentata per migliorare la velocità di valutazione dello scenario operativo da parte del personale di plancia.

• Secure Platform: progetto eseguito in collaborazione con il CNR e l'Università di Trieste e Roma La Sapienza, con il contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano. Il progetto ha avuto l'obbiettivo di progettare e costruire apparati e strumenti per aumentare la sicurezza fisica a bordo nave. In particolare sono stati sviluppati un sistema di rilevazione automatica di eventuali situazioni di rischio presenti a bordo nave (accessi non autorizzati, oggetti abbandonati, caduta fuori bordo) e un sistema di localizzazione e recupero automatico di un eventuale uomo a mare.

• OCEAN2020 - Open Cooperation for European mAritime awareNess: il progetto, finanziato dall'Agenzia di difesa europea

l'applicazione dei materiali avanzati nell'industria marittima europea studiandone attentamente anche gli aspetti legati ai metodi industriali. In particolare il progetto si ripropone di analizzare diverse applicazioni di acciai speciali e compositi a bordo.

• SIDRAN - Sistema Immersivo per il Design Review in Ambito Navale: il progetto,

finanziato in ambito regionale in Friuli Venezia Giulia, mira a rivoluzionare l'esperienza di design review anche grazie alla collaborazione con l'Università di Trieste. Lo studio ha abilitato l'utilizzo della realtà virtuale immersiva per visualizzare, anche da remoto, disegni tecnici tridimensionali sviluppati in CAD, rendendo immediatamente leggibili, a diversi attori interessati al processo, morfologia e dettagli degli spazi progettati.

• MAESTRI - Macro-moduli Abitativi e Strutture Integrate per le navi da crociera:

progetto collaborativo, finanziato in ambito regionale in Friuli Venezia Giulia, che si propone di superare gli ostacoli progettuali e tecnologici esistenti per la realizzazione di navi da crociera con un più elevato rapporto cabine/stazza. La value proposition è aumentare il numero delle cabine passeggeri a parità di stazza della nave. Si vuole raggiungere tale obiettivo mediante lo sviluppo di nuove soluzioni modulari abitative, consentendo così l'aggiunta di un maggior numero di cabine a parità di volume nave.

• ISDM - Modello di dati e di processi per la produzione intelligente del prodotto nave: il progetto, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano, si propone di accrescere l'efficienza, l'efficacia e l'integrazione del processo di progettazione, favorendone il legame con le attività a valle (supply chain, procurement, produzione e post vendita). Inoltre, mira ad ammodernare i sistemi tecnici a supporto.

• VISTA - Virtual sea trial by simulating complex marine operations: il progetto, finanziato dal Consiglio delle Ricerche

(European Defence Agency, EDA), ha per oggetto l'integrazione di sistemi non pilotati oltre che l'introduzione e l'uso di concetti di situational awareness in ambiente navale. Il progetto prevede la collaborazione di oltre 40 partner internazionali.

• Integrated Bridge (SeaQ Bridge):

l'innovativa soluzione permette l'integrazione di un'ampia selezione di prodotti di navigazione, e comunicazione in un sistema controllabile dal ponte della nave. Questo permette una notevole semplificazione delle operazioni e un conseguente aumento della sicurezza.

• Cyber: progetto finanziato in ambito regionale ligure volto a studiare differenti aspetti di cyber security per le infrastrutture critiche.

Smart Yard

Fincantieri ha individuato diverse aree di interesse per il miglioramento delle fasi di progettazione e produzione nei futuri "cantieri intelligenti". Gli obiettivi principali sono legati al miglioramento della sicurezza e della produttività. Modelli computazionali, metodologie di prodotto virtuali, produzione additiva, cobotica, procedure logistiche e di controllo qualità guideranno l'evoluzione del cantiere navale nell'ambito Industry 4.0. Nei prossimi anni, le navi saranno progettate e prodotte tenendo ancora più in considerazione la prospettiva del ciclo di vita, dalla progettazione alla dismissione. Inoltre, saranno sviluppati metodi e tecniche di produzione innovativi ed economicamente convenienti, con particolare attenzione verso le procedure di saldatura e giunzione.

• RAMSSES - Realisation and Demonstration of Advanced Material Solutions for Sustainable and Efficient Ships: progetto cooperativo europeo, finanziato nell'ambito del programma quadro Horizon 2020, che vede il coinvolgimento di 36 partner internazionali. Il progetto mira ad ampliare

Norvegese, mira a migliorare il processo di progettazione e verifica delle navi attraverso lo sviluppo di metodi e modelli che consentano di eseguire una simulazione realistica delle prestazioni delle navi durante la loro vita operativa.

Smart Offshore Infrastructure

Il mondo offshore sta evolvendo velocemente e Fincantieri vuole essere protagonista del cambiamento. L'evoluzione è guidata da nuovi modelli di business, e dalla necessità di sfruttare in maniera efficiente l'ambiente marittimo anche grazie a infrastrutture adattabili a diversi usi, tra cui il lavoro e la vita in mare. Le piattaforme polivalenti saranno in grado di supportare contemporaneamente attività diversificate, come l'acquacoltura, la produzione di energia, l'estrazione di materie prime e idrocarburi. Inoltre le piattaforme saranno impiegate per immagazzinare prodotti (energia e materiali) durante il funzionamento. La loro costruzione modulare consentirà di modificare l'infrastruttura durante il suo ciclo di vita aggiungendo o smantellando i singoli moduli, soddisfacendo in tal modo requisiti diversificati nel tempo, il che aumenterà l'efficienza complessiva delle operazioni offshore. L'aumento delle attività offshore, e il loro progressivo spostamento in aree sempre più remote, richiederà anche infrastrutture di supporto, in particolare per il trasferimento di persone e materiali da e verso terra. I principali progetti attivi nel 2018 riconducibili a queste tematiche sono:

• Modular Production Platform: il progetto ha lo scopo di sviluppare un concetto di piattaforma galleggiante modulare per le operazioni offshore, in particolare per la fase iniziale di produzione di petrolio e gas. • Deep Sea Mining: progetto volto a valutare il potenziale commerciale e le possibili opzioni strategiche per l'ingresso sul mercato dell'estrazione in alto mare e in aree remote.

C LIENTI E PRODOTTI

Il Gruppo Fincantieri guarda sempre avanti pronto ad affrontare nuove sfide per realizzare le navi che scriveranno la storia della marineria di domani

Per Fincantieri lo sviluppo tecnologico è sempre più importante perché significa competitività sul mercato e crescita economica.

In ambito di prodotto, con un pool di risorse dedicate alla ricerca e progettazione navale, l'Azienda punta a massimizzare il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni in aria e acqua e a limitare l'inquinamento acustico, misure che insieme sono di grande rilevanza per consentire l'accesso delle navi alle aree marine protette rispettandone i delicati ecosistemi. Fincantieri è stata protagonista di importanti progetti comuni a livello internazionale collegati alla sostenibilità, come il Breakthrough in European Ship and Shipbuilding Technologies (BESST). Nelle sue strategie, il Gruppo Fincantieri ha abbracciato gli obiettivi dell'International Maritime Organization, sintetizzati nello slogan "Trasporto sicuro, protetto ed efficiente su oceani puliti".

I NOSTRI CLIENTI

Tra le leve del successo di Fincantieri vi è la forte diversificazione delle attività per mercati finali, aree geografiche e portafoglio clienti.

ed esteri che operano nel Mediterraneo, nel Mare del Nord e nel Mar Baltico, soddisfano le richieste più impegnative in questo settore, in termini di innovazione, tecnologia, basso impatto ambientale, risparmio energetico e diversificazione.

net worth individuals", soggetti che presentano un patrimonio elevato.

CLIENTI MEGA YACHT

gas naturale liquefatto (LNG) o ibridi (batteria), principalmente per armatori del Nord Europa, mezzi utilizzati da clienti attivi nel settore dell'acquacoltura e rompighiaccio.

acquisizioni nell'ambito del settore della Difesa.

CLIENTI NAVAL

I clienti che acquistano le navi da crociera prodotte dalla Direzione Navi Mercantili di Fincantieri S.p.A. e da VARD sono i principali operatori crocieristici a livello mondiale. Il portafoglio clienti si è ampliato notevolmente nel corso degli ultimi anni, grazie alla capacità di progettare e realizzare navi da crociera molto differenti tra loro, con forti personalizzazioni per cliente, area geografica e segmento di mercato servito.

Il Gruppo offre i propri sistemi e componenti navali sia per il mercato captive interno che per altri costruttori navali e operatori industriali (quali, a titolo esemplificativo, società d'ingegneria attive nell'installazione di centrali elettriche nonché a società responsabili della realizzazione di progetti complessi, tra gli altri, nel settore dell'Oil & Gas). Tra i principali clienti dei sistemi e componenti offerti figurano i clienti di ciascuna delle altre aree di attività sia in ambito civile (armatori navi passeggeri) che militare (ad esempio Marina Militare italiana, Marina Militare statunitense, ecc.). In aggiunta tra i principali clienti sono inclusi costruttori navali quali Meyer Werft e Naval Group ed operatori industriali come Saipem tra gli EPC contractor, e Cofely, Vinci Construction e Atzwanger tra gli operatori industriali.

La tabella riepiloga i maggiori clienti per le principali aree di business.

Partecipazione a fiere

La partecipazione alle fiere di settore è un'attività molto importante per il Gruppo in quanto permette il contatto diretto con i clienti e con i fornitori, rafforza il

Fonte informazione interna al 31.12.2018.

Aggiornato al 31 dicembre 2018.

2 Una nave da crociera al di sotto delle 10.000 Tonnellate Lorde.

3 Attraverso Manitowoc Marine Group (ora Fincantieri Marine Group). 4 DOF include: DOF, DOF Subsea, Norskan Offshore, DOF Deepwater, Techdof Brasil and Dofcon Navegação.

5 Operatore di Traghetti.

consolidamento del brand nei mercati di riferimento e può diventare l'occasione per comunicare il lancio di nuovi prodotti. Fincantieri S.p.A. nel corso del 2018 ha partecipato a 22 fiere.

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PRODOTTI

Le nostre navi storiche

Navi da crociera

Una nave da crociera è una città galleggiante ideale e autosufficiente che dialoga costantemente con la terra, progettata, costruita e gestita per salvaguardare la salute e la vita di chi temporaneamente vi abita per divertirsi o per lavorare, migliaia di persone appartenenti a Paesi e culture diverse, che coabitano e rispondono alle sue regole di governo. Per questo motivo il Gruppo ha un ruolo attivo e propositivo nello sviluppo dei regolamenti internazionali per la sicurezza. Fincantieri è un interlocutore accreditato presso l'International Maritime Organization (IMO), l'Agenzia specializzata delle Nazioni Unite nella tutela della sicurezza della vita umana in mare e dell'ambiente. L'attività del

Gruppo, che partecipa direttamente allo sviluppo dei regolamenti internazionali, si svolge in stretta collaborazione con l'Amministrazione di Bandiera, gli Enti di classifica, le Associazioni industriali di settore, le società Armatrici e i principali enti di ricerca internazionali. Il presidio dell'evoluzione normativa rappresenta quindi un elemento fondamentale, a livello strategico e tecnologico, per poter identificare con largo anticipo le possibili evoluzioni del mercato, anticipare l'emergere di nuovi fabbisogni proponendo soluzioni che siano innovative, competitive e a livello di prodotto e di processo rispettino gli standard di fattibilità tecnica, economica e ambientale.

ORE DI LAVORO IN CANTIERE 2.000.000 ORE DI

L'industria crocieristica è fortemente impegnata nell'adozione di politiche indirizzate alla minimizzazione dell'impatto ambientale, si tratta di uno sforzo congiunto messo in atto sia dalle compagnie crocieristiche che dai costruttori. Il quadro normativo, sia con regolamenti a

livello globale che a livello locale, impone una progressiva rapida riduzione delle emissioni in aria e in acqua. La riduzione dell'impatto ambientale è divenuto uno dei driver più importanti per la progettazione e l'innovazione nel campo delle navi da crociera.

Le navi Fincantieri rappresentano un riferimento tecnologico a livello europeo e mondiale e si caratterizzano per la presenza delle più avanzate tecnologie per il risparmio energetico, per la riduzione delle emissioni, per le elevate performance e per l'alta qualità delle soluzioni tecniche adottate, che garantiscono altissimi standard di comfort a bordo.

Fincantieri ha sviluppato, validato e applicato
sulle proprie navi più di 100 iniziative
finalizzate a:
• migliorare l'efficienza idrodinamica e
propulsiva;
  • valorizzare il calore di scarto (fumi ed acqua di raffreddamento) con sistemi di recupero e di cogenerazione;
  • ridurre sistematicamente il fabbisogno energetico delle utenze di bordo.
RIDUZIONE CONSUMI PER NAVE DA
CA 130.000 GRT (t combustibile/anno)
290 t/anno
160 t/anno
$220$ t/anno
270 t/anno
48 t/anno
75 t/anno
130 t/anno
ninazione

I. Risparmio energetico e riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2)

L'Energy Efficiency Design Index (EEDI), è il principale riferimento normativo per misurare l'efficienza energetica. Valori più bassi dell'indice corrispondono ad un'efficienza energetica maggiore. La normativa impone valori decrescenti nel tempo.

Di seguito un grafico che rappresenta le prescrizioni della normativa sui valori dell'indice, suddivise in fasi temporali per tipologia di nave.

SOLUZIONI DI RISPARMIO ENERGETICO

Applicazione fan coil in cabine
Applicazione fan coil in aree pubbliche
Sistemi di regolazione a velocità variabile per motori elettrici
Ottimizzazione "Heat recovery system"
Ritaratura sistema generazione acqua potabile
Incremento classe energetica motori elettrici
Illuminazione LED e ad alta efficienza e controllo automatico illur

II. Riduzione emissioni nocive in aria

La Convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento causato da navi (MARPOL) richiede una progressiva riduzione delle emissioni di gas nocivi, in particolare ossidi di zolfo (SOX) e ossidi di azoto (NOX). I vincoli sono crescenti nel tempo e sono particolarmente stringenti

La configurazione attualmente più utilizzata per la riduzione delle emissioni si basa su motori diesel di ultima generazione abbinata all'installazione di sistemi di depurazione dei fumi nei sistemi di scarico.

Fincantieri ha già realizzato un traghetto speciale per il Canada e nel corso del 2018 ha conseguito importanti affermazioni per unità da crociera a LNG:

• la compagnia TUI Cruises (joint venture tra i gruppi TUI AG e Royal Caribbean Cruises) ha ordinato 2 navi da crociera da circa 161.000 tonnellate di stazza lorda di nuova concezione, a propulsione a gas. L'efficienza energetica è l'elemento focale del progetto, con il duplice obiettivo di contenere i consumi in esercizio e di minimizzare l'impatto ambientale;

• Princess Cruises, brand del gruppo Carnival, ha sottoscritto con Fincantieri un Memorandum of Agreement per la costruzione di 2 navi da crociera da 175.000 tonnellate di stazza lorda. Le unità ospiteranno circa 4.300 passeggeri e si baseranno su un progetto di nuova generazione, diventando le prime della flotta di Princess Cruises ad essere alimentate principalmente a gas naturale liquefatto.

Un'altra soluzione per l'abbattimento delle emissioni consiste nella realizzazione di

per le aree Emission Control Area (ECA), in cui sono applicati i valori più stringenti di riduzione delle emissioni nocive e coincidono con i principali contesti operativi dell'industria crocieristica. La legislazione europea (Direttiva 2012/33/UE) fissa ulteriori limiti di emissione in particolare nelle aree portuali.

L'altra modalità che sta progressivamente affermandosi è la sostituzione dei combustibili tradizionali con il gas naturale liquefatto (LNG) a fronte degli indubbi vantaggi in termini di impatto emissivo.

unità navali elettriche o ibride. La controllata norvegese VARD ha in contratto e in offerta diverse unità navali di piccola/media dimensione, dotate di batterie elettriche a copertura totale o parziale del fabbisogno energetico:

• VARD ha in consegna due traghetti per l'operatore norvegese Torghatten Nord e una nave da crociera con caratteristiche di rompighiaccio ibrida elettrica a propulsione doppia, dotata di batterie ad alta capacità e stoccaggio di LNG a bordo;

• VARD consegnerà nel 2020 la prima nave container elettrica a guida autonoma. Progressivamente nell'arco di due anni dalla consegna ridurrà l'impegno dell'uomo nella guida fino a raggiungere la completa autonomia nel 2022.

L'unità, lunga 80 metri e larga 15, opererà in Norvegia garantendo una capacità di

trasporto di 120 TEU, sostituendo 40.000 viaggi di TIR all'anno. L'unità ridurrà le emissioni di ossidi di azoto (NOX) e di anidride carbonica (CO2) e migliorerà la sicurezza stradale in un'area urbana densamente popolata.

SOLUZIONI PER L'ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI NOCIVE IN ARIA IMPATTO EMISSIVO PER TIPOLOGIA DI ALIMENTAZIONE
Depurazione fumi di scarico Propulsione
a LNG/Dual Fuel
NOX Riduzione NOX: Marmitta catalittica
in cui gli ossidi di azoto sono fatti
reagire con urea in un processo ad
alta temperatura ottenendo azoto
Riduzione NOX e SOX:
SOX ) e vapore acqueo
puro (N2
Riduzione SOX: Scrubbers torri di
lavaggio dei fumi
soluzione per le future
nuove costruzioni

Ci sono tuttavia delle criticità legate alle nuove tecnologie. In generale, infatti, le tecnologie/impianti aggiunti per la protezione dell'ambiente occupano volumi precedentemente destinati al carico pagante. Nel caso dell'LNG la sistemazione a bordo dei serbatoi (in aggiunta alle casse per il combustibile liquido) e l'installazione dei relativi sistemi operativi e di sicurezza, comportano una riduzione significativa dello spazio utile a bordo.

Lo sviluppo di un sistema logistico in grado di assicurare la disponibilità di LNG (inclusi i sistemi di stoccaggio intermedio e di bunkeraggio) in tutte le principali destinazioni crocieristiche è tuttora in una fase embrionale, limitando di conseguenza l'area di operatività delle nuove navi. Il futuro è nell'applicazione delle fuel cell, dispositivi di conversione elettrochimica che generano energia elettrica e calore combinando un combustibile (tipicamente idrogeno, metanolo o metano) e un comburente (ossigeno), in assenza di combustione. In questo modo non vengono di fatto prodotte sostanze inquinanti. Dopo la fase iniziale di sviluppo, legata alla esplorazione spaziale e al campo militare (sommergibili), si stanno diffondendo applicazioni terrestri per la generazione di energia elettrica e propulsione (ad esempio treni prototipali alimentati con fuel cell). Sono in corso studi e ricerche per l'applicazione alla generazione di energia per le navi da crociera.

III. Trattamento e stoccaggio completo rifiuti liquidi e solidi

Il trattamento dei rifiuti è regolato dalla MARPOL (Annexes I, IV, V). Regolamenti ancora più stringenti, in vigore in aree a spiccata vocazione crocieristica come ad esempio in Alaska, determinano le

caratteristiche delle navi da crociera di ultima generazione.

Possono essere scaricate in mare (a certe condizioni) solo acque batteriologicamente e chimicamente pure. Ogni altro residuo deve essere stoccato a bordo e scaricato in porto per ulteriore trattamento.

IV. Trattamento acqua di zavorra

I regolamenti per la depurazione dell'acqua di zavorra International Convention for the Control and Management of Ships' Ballast Water and Sediments (BWM 2004) impongono alle navi di sterilizzare le acque di zavorra prima di scaricarle, per evitare la contaminazione con specie provenienti da ecosistemi diversi.

Fincantieri segue tutte le best practice a livello internazionale per minimizzare l'impatto ambientale della nave durante il suo ciclo di vita.

Tutte le navi sono consegnate con la

certificazione Green Passport and Clean Design Notation. La Clean Design Notation indica che la nave fin dal suo concepimento (progettazione) è stata pensata per inquinare il meno possibile durante il suo intero ciclo

di vita e il Green Passport in applicazione delle disposizioni della Convenzione Internazionale di Hong Kong per il riciclaggio sicuro ed ecocompatibile delle navi, contiene informazioni su materiali potenzialmente pericolosi utilizzati nella costruzione della nave, delle sue attrezzature e dei suoi impianti. Questo documento va aggiornato a cura dell'armatore quando vengono svolte attività di manutenzione e refitting che potrebbero alterare lo stato della nave.

Navi militari

Il business delle costruzioni militari, fortemente influenzato da una continua richiesta di incremento degli standard di efficacia nel comparto internazionale della difesa, rappresenta una sfida sempre più impegnativa. Fincantieri è un player di riferimento per molte Marine Militari e affronta la sfida forte di una consolidata esperienza nel settore della progettazione; dal 1990 Fincantieri ha consegnato più di 100 navi militari a dieci diverse Nazioni. La consolidata esperienza ha permesso di coniugare lo sviluppo di piattaforme dalle

UTILIZZO DEI MODULI BATTERIE

TRATTAMENTO ACQUA DI ZAVORRA

TRATTAMENTO DEI RIFIUTI

A copertura
dell'intero
carico di bordo
Integrazione della potenza elettrica
fornita dalle batterie con un sistema
di generazione tradizionale (come
nelle auto ibride).
L'energia fornita dalle batterie viene
utilizzata:
- in via esclusiva in particolari
situazioni (ad esempio sosta in
porto), oppure
- in integrazione con i motori diesel
di bordo nei momenti di massima
richiesta di potenza (ad esempio
navigazione a massima velocità).
  • Sistemi di trattamento dell'acqua di zavorra di ultima generazione, basati sul pre-filtraggio del plancton e sulla successiva sterilizzazione con raggi ultravioletti.

Rifiuti Solidi

  • raccolta, deumidificazione, trattamento rifiuti cucina;

  • sorting e riciclaggio rifiuti hotel;

  • compattazione e/o incenerimento (ove consentito) dei rifiuti solidi;

  • pellettizzazione, stoccaggio dei residui per successivo sbarco in porto.

Rifiuti Liquidi

  • trattamento fisico e biologico (in linea con i migliori standard terrestri) di tutte le acque reflue di bordo (acque nere, acque grigie, effluenti di cucine e lavanderie);

  • stoccaggio delle acque depurate; - ispessimento ed essicazione fanghi residui per successivo sbarco in porto.

Le acque grigie e nere sono convogliate in apposite unità di trattamento fisico e chimico che consentono la macerazione dei solidi in sospensione e la riduzione, attraverso processi aerobici, dei contenuti di Total Suspended Solid (TSS), Biochemical Oxigen Demand (BOD) e Chemical Oxigen Demand (COD). Il processo prevede anche la disinfezione a mezzo di sistemi a lampade UV.

I sistemi adottati sono in grado di raggiungere valori di BOD pari a 25 mg/l e valori di COD pari a 125 mg/l.

Le acque di sentina sono trattate da unità di separazione dei residui inquinanti derivanti da sversamenti accidentali. Il sistema si basa

elevate performance operative con lo sviluppo di soluzioni mirate al contenimento degli impatti ambientali.

Grazie all'adozione di un processo per la progettazione ecosostenibile e a una crescente sensibilità sui temi dell'ecologia manifestata delle Marine Militari, si è potuti intervenire in vari ambiti adottando soluzioni volte alla riduzione degli impatti ambientali. Da svariati anni Fincantieri collabora con la Marina Militare Italiana focalizzando l'attenzione sui temi dell'impatto ambientale già in fase di progetto preliminare. Le nuove unità, alcune già in servizio effettivo, sono caratterizzate da scelte progettuali volte al contenimento dell'impatto ambientale per quanto riguarda le emissioni in atmosfera, i consumi di combustibile, il trattamento delle acque reflue, l'utilizzo di particolari trattamenti di preservazione della carena e la possibilità, per alcune particolari unità di prossima consegna, di intervenire per circoscrivere un tratto di mare contaminato, con possibilità di raccogliere e stivare a bordo le sostanze inquinanti.

I. Riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2) e di ossidi di azoto (NOX)

Il tema è affrontato introducendo criteri di risparmio energetico sviluppati prevalentemente nella disciplina dell'architettura navale ovvero selezionando motori endotermici (sia motori di propulsione che motori per generazione di energia) con appropriate soluzioni tecnologiche e selezionando materiali ad alta efficienza energetica o con alto rendimento di trasmissione termica.

Per contro, le particolari caratteristiche delle unità militari e le conseguenti soluzioni impiantistiche ottimizzate per conseguire le performance di missione, non consentono ad oggi, l'introduzione di impianti/sistemi per il recupero dell'energia.

II. Trattamento e stoccaggio dei rifiuti solidi

Le soluzioni tecnologiche adottate sono affidate ai converter.

L'utilizzo di tali macchinari permette di essiccare e sterilizzare i rifiuti. La riduzione in volume e in peso e il successivo imballaggio automatico sottovuoto consentono di aumentare la ritenzione a bordo. I moderni converter adottati consentono performance di riduzione di volume pari al 70% e riduzione in peso pari al 30%.

III. Trattamento dei rifiuti liquidi

In quest'ambito sono state adottate soluzioni tecnologiche in linea con le normative internazionali già in uso per le navi mercantili:

  • IMO MEPC 227 (62) per il trattamento delle acque grigie e nere;
  • IMO MEPC 107 (49) per il trattamento delle acque di sentina.
AREE DI INTERVENTO
PER LA RIDUZIONE
DELLE EMISSIONI
MILITARE COMBATTENTE RIDUZIONI DELLE EMISSIONI NAVE
DA 6.000 T DI DISLOCAMENTO(*)
CO2
[t/anno]
NOX
[t/anno]
Ottimizzazione forme
linee di carena
Introduzione luci a LED
Pitturazione delle
sovrastrutture con
pitture a basso
assorbimento solare
~ 2.000 ~ 40
Isolazione aree interne
ottimizzata

su processi fisici di riduzione della viscosità e successivo assorbimento a mezzo di filtri coalescenti. La separazione consente di tenere sotto controllo il livello di inquinanti delle acque depurate garantendo una massima concentrazione pari a 15 ppm. Per quanto riguarda il fine vita, tutte le navi militari sono anche consegnate con il Green Passport: l'inventario dei materiali da monitorare durante il ciclo di vita della nave e viene utilizzato per garantire il suo smantellamento in modo sicuro ed eco-compatibile.

Di seguito un riepilogo dei principali riconoscimenti ottenuti dalle navi prodotte da Fincantieri.

* Profilo d'impiego: 50.000 miglia nautiche/anno.

PROGETTAZIONE ECOSOSTENIBILE

In coerenza con la Politica Ambientale di Fincantieri, i processi di progettazione hanno l'obiettivo del contenimento dell'impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita del prodotto. Su tale presupposto l'Azienda dapprima ha implementato un'apposita procedura aziendale che stabilisce i principi di base e le logiche per la progettazione ecosostenibile afferenti alle funzioni di Progettazione della Divisione Navi Militari e successivamente, con le necessarie integrazioni legate alle tipologie di prodotto, ha esteso il campo di applicazione anche alle funzioni di Progettazione della Direzione Navi Mercantili.

Durante la fase di progettazione, i criteri adottati sono finalizzati all'individuazione di:

• soluzioni che riducano l'impatto ambientale del materiale introdotto nell'unità produttiva per la costruzione; • soluzioni che riducano le emissioni in atmosfera;

• soluzioni che riducano la produzione di rifiuti con particolare attenzione a quelli con maggiore impatto ambientale;

• soluzioni che diano luogo ad una riduzione dei consumi energetici.

I criteri di progettazione ecosostenibile trovano applicazione nei seguenti ambiti:

  • sviluppo/costruzione del prodotto;
  • gestione del prodotto nel corso della sua operatività;
  • gestione dello smaltimento del prodotto a fine vita.

Nell'ambito dello sviluppo e costruzione del prodotto, tutte le scelte gestionali di processo (che possono prescindere dal prodotto) e progettuali (legate al prodotto) possono avere impatti sugli acquisti di materiali/impianti, sulla costruzione e collaudo del prodotto, sull'unità produttiva (stabilimento) dove viene realizzato il prodotto nonché sull'ambiente circostante.

Le scelte di progettazione, in funzione della gestione del prodotto durante la sua operatività, considerano gli aspetti inerenti i consumi energetici e le interazioni con l'ambiente circostante, prendendo come riferimento anche prodotti analoghi nonché "best in class" presenti sul mercato. Nelle scelte di progettazione viene anche considerato il contenimento dell'eventuale impatto ambientale in occasione del decommissioning del prodotto. A tal fine si agisce sulla scelta di materiali/componenti/impianti con caratteristiche tali da contenere l'impatto ambientale nelle operazioni di smaltimento.

secondo la norma ISO 9001, con cui assicura il rispetto dei migliori standard.

L'assicurazione della qualità in ogni fase del processo, dall'acquisizione della commessa, alla progettazione e approvvigionamento, alla produzione o erogazione del servizio, è affidata a ciascun owner di processo. La Politica Qualità definisce la volontà di

Fincantieri di conseguire e mantenere un eccellente livello di qualità in ogni sua attività, facendo propri, nelle scelte strategiche e nei processi aziendali ai diversi livelli, i seguenti 7 punti della Politica Qualità aziendale.

Nell'anno 2018 tutte le organizzazioni italiane certificate hanno completato il percorso di migrazione alla nuova versione della norma ISO 9001:2015.

Per quanto riguarda le controllate statunitensi, Fincantieri Marine Systems North America Inc. e i cantieri di Marinette e Green Bay di Fincantieri Marine Group sono in possesso della certificazione ISO 9001:2015.

La controllata VARD, svolge tutte le attività in conformità alla Politica e al manuale Health, Safety, Environment and Quality (HSEQ) di Gruppo, i cui principi e strategie si basano sugli standard ISO. Gli sforzi di VARD sono svolti a garantire che la sicurezza sia raggiunta in ogni momento e in tutte le aree. I suoi siti produttivi sono tutti certificati ISO 9001:2015.

Per ulteriori informazioni sui siti e le società certificate si veda il sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/certificazioni

La società controllata Fincantieri Marine Interiors, addetta alla progettazione, refitting e consegna di cabine "chiavi in mano", è in possesso delle certificazioni di prodotto MED B e di processo MED D rilasciate dall'ente di certificazione RINA. I certificati MED attestano la compliance con la direttiva europea 2014/93/UE Fire Protection requirements of Marine Equipment Directive (MED).

Monitoraggio della qualità

In Italia, il Sistema Gestione Qualità è esplicato anche nella dimensione di commessa, sia essa navale o di altro prodotto, attraverso il Quality Plan di Commessa (QP). Il QP, costituito da documenti e Piani di Controllo allegati al contratto, regola tutti gli aspetti relativi alla assicurazione, al controllo e al monitoraggio della qualità validi per la commessa in esame, e guida le strutture operative nella corretta progettazione, costruzione e collaudo del prodotto.

Il Quality Plan di Commessa ha la struttura seguente:

• oggetto del progetto;

• caratteristiche principali della commessa;

• documenti applicabili:

  • di progetto;

  • normative, leggi e regolamenti;

  • norme e procedure del sistema qualità;

  • standard da applicare;

• aspetti organizzativi:

  • organizzazione e risorse per la commessa;

  • interfacce e comunicazioni;

• piani di controllo e di ispezione.

La progettazione e realizzazione di prodotti e sistemi complessi, quali ad esempio navi da crociera, sottomarini militari o motori diesel industriali, prevede la possibilità che nel processo vi siano deviazioni dagli standard, modifiche ai disegni, incidenti di percorso ed errori di fornitura o di esecuzione. Questi fatti di "non qualità" sono normalmente rilevati e tracciati dalle strutture interne, dallo staff di ispezione del cliente e degli Enti di classifica, o più raramente dopo la consegna, con interventi nel periodo di garanzia. Le azioni di rimedio poste in essere seguono la prassi industriale che prevede costi/ tempi crescenti per regolare, riparare, rifare e sostituire in modo da minimizzare l'impatto per il cliente. L'analisi quantitativa e qualitativa di tali eventi, opportunamente registrati e classificati, dà luogo a meccanismi di riesame dei progetti; nel caso delle costruzioni navali le analisi innescano i processi di miglioramento continuo, allo scopo di assicurare che gli stessi errori non si ripetano nelle commesse successive. Viene prodotto un rapporto/booklet di chiusura con le principali lesson learned, in modo da comunicare le contromisure alle cause di errore identificate e rendere possibili le conseguenti azioni di prevenzione e miglioramento, anche ad altri siti operativi.

La Politica Qualità è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/qualita-e-ricerca/politica-e-assicurazione-qualita

POLITICA E ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ

Fincantieri, consapevole che la complessità del proprio business richiede alti standard in termini di qualità, costi e tempi di prodotti e servizi offerti, ha adottato una Politica Qualità in grado di veicolare l'impegno delle risorse del Gruppo su punti cardine su cui operare. L'obiettivo, infatti, è conseguire e mantenere un eccellente livello di qualità nelle scelte strategiche, nei processi aziendali e in ogni attività. Ogni Società o Divisione adotta un Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ), certificato

Fincantieri monitora regolarmente indicatori di qualità, a livello divisionale (per aree di affari omogenee) e a livello produttivo:

• nei settori di costruzione navale (navi da crociera, navi militari, mega-yacht) viene privilegiata la visione per commessa e per costruzione, e questo consente di fare confronti anche di dettaglio su "oggetti" e "fasi" omogenee;

• nei settori di impianti e componentistica (ad esempio motori diesel, turbine, apparati e sistemi navali, cabine per navi passeggeri) si privilegia la visione per processo produttivo, facilitato dalle ripetizioni in piccole e medie serie.

Anche il gruppo VARD utilizza il Quality Plan per i suoi progetti.

Gli indicatori di qualità e il raggiungimento dei relativi obiettivi annuali costituiscono una parte fondamentale dei programmi di

incentivazione di tutta l'organizzazione di Fincantieri.

Dal 1996 al 2018 le divisioni e le società del Gruppo sono state assoggettate ad audit ufficiali da parte dell'ente di certificazione RINA, con risultati sempre migliori in termini di rilievi evidenziati. Nel corso del 2018 RINA ha effettuato 12 audit ai Sistemi di Qualità delle organizzazioni italiane di Fincantieri certificate secondo la norma ISO 9001:2015, tutti con esito soddisfacente. Per quanto riguarda la gestione delle commesse militari, nel corso del 2018 sono stati effettuati 4 audit da parte dell'Assicurazione Qualità Governativa (AQG) o dagli uffici tecnici della Marina Militare Italiana, che hanno interessato i Programmi FREMM e le commesse PPA (Pattugliatori Polifunzionali d'Altura), LSS (Logistic Support Ship) e LHD (Landing Helicopter Dock) della Legge Navale.

SODDISFAZIONE E FIDELIZZAZIONE DEL CLIENTE

Il settore principale in cui opera Fincantieri, per sua natura intrinseca, è caratterizzato da un numero ristretto di competitor e di clienti: la misura della soddisfazione e della fidelizzazione del cliente stesso non può pertanto basarsi su dati e campioni statistici significativi, bensì su analisi di lungo periodo che mettano in relazione l'andamento del mercato, l'affidamento di ordini e commesse ai vari player, i tempi di trasformazione delle trattative in ordini, il mantenimento dei clienti storici, l'acquisizione e il mantenimento di nuovi clienti. Fincantieri effettua regolarmente indagini sul mercato e sulla concorrenza, dalle quali si possono desumere determinati fattori di "fedeltà". In Italia, nel 2018 sono state consegnate 7 nuove navi: 1 militare, 1 oceanografica e 5 da crociera. Per 3 di esse (FREMM Martinengo, Viking Orion e MSC Seaview) si è conseguito il ragguardevole risultato "zero defects", un riconoscimento significativo da parte dei rispettivi committenti.

La consegna della 8a fregata del programma FREMM è stata accompagnata da una lettera di congratulazioni da parte dell'organismo committente l'Organizzazione Congiunta per la Cooperazione in materia di Armamenti (OCCAR).

E ancora, il nuovo memorandum d'intesa sottoscritto con la società armatrice MSC per la costruzione di 4 nuove navi appartenenti al segmento extra-lusso, che segue le consegne della Seaside e della Seaview a zero difetti, sono la piena

conferma della soddisfazione del cliente. Proprio per perseguire costantemente ed efficacemente la soddisfazione del cliente, nel 2018 è iniziato il processo di sviluppo del sistema Customer Satisfaction Index (CSI), armonizzato per le società di tutto il Gruppo Fincantieri, basato su principi e linee guida comuni ma flessibili alla personalizzazione per ciascuna società, necessaria per ciascun prodotto/mercato. L'importanza di tale visione è dimostrata dall'inserimento di tale obiettivo all'interno del Piano di Sostenibilità 2018-2022.

Per quanto riguarda Fincantieri Marine Group, la customer satisfaction viene monitorata tre volte all'anno attraverso incontri con i referenti di Lockheed Martin e della Marina Militare statunitense. Queste sessioni coprono le seguenti aree: tecnica, test, pianificazione, qualità, post vendita e Integrated Logistics Support (ILS). Durante le stesse la Società riceve feedback sul grado di soddisfazione del cliente e su eventuali problematiche; contestualmente vengono definite azioni correttive con successivo follow up.

In VARD i requisiti e le aspettative del cliente sono definiti durante le trattative contrattuali e sono mantenuti e sviluppati durante tutte le fasi del progetto. La soddisfazione del cliente è monitorata periodicamente e in modo continuo sia durante la fase di produzione che durante il periodo di garanzia e di postvendita.

Ogni prodotto è soggetto a feedback volontario da parte del cliente. I clienti, inoltre, forniscono alla società testimonianze volontarie. Lo slogan della società è proprio "Costruito sulla fiducia".

L'importanza della relazione con i fornitori viene ribadita dal fatto che il prodotto realizzato da Fincantieri si caratterizza per un alto livello di customizzazione, essendo disegnato e progettato sulle specifiche esigenze del singolo cliente.

Fincantieri promuove una catena di fornitura responsabile e sostenibile grazie a relazioni durevoli basate su integrità, trasparenza e rispetto

Lo sviluppo di una catena di fornitura responsabile e sostenibile si colloca all'interno di una più ampia visione aziendale che valorizza e tutela attivamente la responsabilità sociale e ambientale, integrandole pienamente nelle linee guida strategiche.

I fornitori di Fincantieri sono parte integrante di questa strategia, a loro viene richiesto di condividere la Politica Acquisti, che si pone l'obiettivo primario di affermare l'impegno del Gruppo a rafforzare lo sviluppo di relazioni solide e durature con i propri partner al fine di perseguire un comune obiettivo di sviluppo sostenibile. Di seguito i cardini della nostra Politica Acquisti.

Questo comporta una gestione attiva delle strategie di approvvigionamento make or buy per ogni singola fase di sviluppo e realizzazione della commessa navale, in costante sinergia con i propri fornitori e alla continua ricerca di soluzioni ad alto valore aggiunto.

GESTIONE DELLA CATENA DI FORNITURA

Fincantieri ritiene innanzitutto che una stretta collaborazione con la propria catena di fornitura sia essenziale per conseguire elevati livelli qualitativi del prodotto e dell'intero processo produttivo.

Nel 2018 Isotta Fraschini Motori S.p.A., società controllata da Fincantieri, è stata insignita del premio Best Italian Client 2017 nel corso dei

CARATTERISTICHE DELLA CATENA DI FORNITURA

Circa l'80% del valore del prodotto finale viene realizzato con il contributo dei fornitori: Fincantieri opera di fatto, come system integrator, assumendosi la responsabilità del progetto di realizzazione navale nel suo complesso.

La consapevolezza della strategicità della catena di fornitura da un lato e la necessità di coordinare un ampio e diversificato network di fornitori dall'altro, porta il Gruppo a ricercare relazioni di partenariato a lungo termine, caratterizzate da trasparenza, collaborazione e reciproco rispetto.

Lloyd's Register Awards per aver promosso un approccio innovativo nei rapporti tra azienda e supply chain attraverso il progetto Qualifica dei fornitori, realizzato insieme a Lloyd's Register. In ottica di stabilire un rapporto stabile e duraturo, caratterizzato da trasparenza e collaborazione, l'Azienda è impegnata attivamente nel promuovere il dialogo con i propri fornitori attraverso incontri periodici di condivisione.

La Politica Acquisti è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/economica/catena-di-fornitura

A tal fine nel 2018 sono stati organizzati due incontri di discussione con i fornitori strategici per condividere linee guida, iniziative, progetti in fase di sviluppo e raccogliere feedback e proposte di miglioramento sulla gestione della supply chain.

Fincantieri monitora la catena di fornitura con un approccio gestionale di tipo "life cycle" per rendere minimo l'impatto ambientale e sociale di un prodotto o servizio lungo l'intero ciclo

di vita. In particolare, la sensibilità e il rispetto dell'ambiente è diffuso lungo tutta la filiera produttiva con il ricorso crescente a momenti di scambio informativo e documentale con i fornitori.

In tal senso è attiva la raccolta di informazioni ambientali e sociali in fase di pre qualifica, come ad esempio il possesso di certificazioni ambientali, di salute e sicurezza sul luogo di lavoro o di responsabilità sociale.

Fincantieri ritiene fondamentale avere relazioni basate su correttezza e trasparenza, nel rispetto dei legittimi interessi di tutti gli stakeholder.

In tal senso è di fondamentale importanza che i fornitori accettino il Codice di

Comportamento di cui l'Azienda si è dotata, che contiene i principi e le regole da rispettare.

In quest'ottica dunque viene chiesto ai fornitori di rispettare determinati requisiti:

• Innovazione

L'innovazione sta al centro dell'agire imprenditoriale: un tratto distintivo delle navi costruite è l'alto contenuto tecnologico. L'adeguamento continuo alle nuove condizioni e la ricerca costante di soluzioni migliori per i propri clienti sono i valori che guidano l'Azienda e i suoi fornitori nel lavoro di tutti i giorni.

• Qualità

I fornitori sono selezionati in base ad un severo processo di qualifica, volto a garantire la qualità del prodotto, la sicurezza e la tutela dell'ambiente, il rispetto dei programmi, il conseguimento degli obiettivi economici, la soddisfazione del cliente, l'immagine dell'Azienda. I parametri di valutazione riguardano le capacità tecnico-produttive e di servizio, la solidità finanziaria, i sistemi aziendali di qualità, la gestione della sicurezza. Il fornitore deve assicurare che l'intera catena di creazione di valore sia subordinata a un Quality Management System (QMS) adeguato.

• Salute e sicurezza

La salute e la sicurezza sul luogo di lavoro sono valori irrinunciabili per il Gruppo Fincantieri e costituiscono una priorità nelle scelte aziendali anche nei rapporti con i fornitori, che devono a loro volta svolgere un ruolo attivo in materia di tutela e sicurezza sul lavoro e si devono impegnare a diffondere, a ogni livello e in ogni ambito aziendale, la

cultura della sicurezza. Tale impegno deve trovare pratico riscontro sui luoghi di lavoro nella gestione in sicurezza delle attività delle risorse umane impiegate per svolgerle, nonché nel rispetto delle normative che disciplinano i comportamenti anche all'interno degli stabilimenti di Fincantieri.

• Ambiente

Fincantieri riconosce come prioritaria una politica di scelte mirate alla tutela ambientale. In conformità ai regolamenti nazionali, internazionali e di settore e, per questo, adotta un approccio preventivo e richiede ai propri fornitori atteggiamenti e scelte altrettanto responsabili lungo l'intera catena di fornitura.

• Responsabilità

Fincantieri ha come principio guida quello di acquisire i beni/servizi necessari con il miglior rapporto qualità/prezzo per rispondere all'obiettivo di contenimento dei costi, assicurando qualità e livelli di servizio adeguati alla soddisfazione del cliente finale, tenendo conto dei rischi operativi e rispettando gli indirizzi generali in materia ambientale, di sicurezza del lavoro e la sostenibilità complessiva delle scelte adottate, in termini di impatto sociale. Fincantieri si aspetta che fornitori e subfornitori si assumano la propria responsabilità lungo l'intera catena di fornitura end-to-end, dal produttore al fornitore fino all'utilizzatore finale, rispettino la normativa in materia di sicurezza e ambiente e mantengano un comportamento che rispetti i valori che guidano l'Azienda.

Processo di qualifica e monitoraggio fornitori

Lo sviluppo e l'efficienza della catena di fornitura di Fincantieri comincia proprio nella fase di selezione del fornitore che avviene secondo una procedura documentata che garantisce a tutti i soggetti coinvolti imparzialità e pari opportunità. Tutti i fornitori possono partecipare su richiesta al processo di selezione, per il territorio italiano, attraverso l'iscrizione al portale Fincantieri Suppliers (www.fincantieri-suppliers.com) con il rispetto di regole chiare e precise. Il sistema viene utilizzato per:

• le richieste di offerta, che vengono messe a disposizione dei fornitori selezionati in formato digitale, cui gli stessi possono rispondere inviando le loro offerte economiche e tecniche sempre sulla stessa piattaforma;

• i contratti di acquisto, i quali vengono firmati digitalmente e resi disponibili elettronicamente ai fornitori, che a loro volta possono accettarli direttamente sul sistema senza procedere a stampe e invio cartaceo a Fincantieri.

L'utilizzo del sistema di e-procurement consente un notevole risparmio di tempi, costi di trasporto (e relative emissioni di CO2) e utilizzo di carta lungo tutto il processo di approvvigionamento. L'ufficio acquisti di Fincantieri fornisce costante supporto tecnico ai fornitori per quanto riguarda tutte le attività inerenti il processo di selezione e qualifica, ivi comprese quelle riguardanti le tematiche di sostenibilità.

La gestione e il continuo miglioramento di un parco fornitori affidabile e innovativo è

fondamentale per raggiungere gli obiettivi che il Gruppo si è posto sia in termini economici che di sostenibilità. Il parco fornitori è riconosciuto come un rilevante patrimonio di tutta l'Azienda e come tale va valorizzato e tutelato.

Per questo è stato sviluppato un rigoroso processo di qualifica e monitoraggio delle prestazioni dei fornitori strategici, basato sulla valutazione di aspetti economici, tecnici, reputazionali, sociali e ambientali.

Per il mantenimento dello status di qualificato e per la tempestiva gestione di eventuali criticità, è previsto uno stringente processo di monitoraggio delle prestazioni dei fornitori.

Un fornitore rimane qualificato finché continuano a sussistere le ragioni che ne hanno motivato l'inserimento nell'Albo dei Fornitori e finché il monitoraggio delle sue prestazioni non viene ritenuto critico a tal punto da determinarne l'espulsione.

Nell'ambito del sistema di monitoraggio dei fornitori l'Azienda utilizza un sistema di valutazione continua delle prestazioni al quale partecipano tutte le funzioni aziendali interessate (balanced scorecard) al fine di garantire nel tempo il rispetto degli standard richiesti. Attraverso l'utilizzo di specifiche metodologie di acquisto tarate sulle differenti categorie merceologiche, Fincantieri si sforza di ottenere le migliori condizioni e prestazioni lungo l'intero ciclo di vita del prodotto.

Dei 744 fornitori strategici qualificati a fine 2018, il 96% è stato soggetto ad una valutazione, con i seguenti risultati:

  • 91% soddisfacenti;
  • 8% con qualche gap comunque
  • recuperabile in autonomia;
  • 1% con criticità gravi, per i quali si prevede
  • un piano di miglioramento o la sostituzione.

2 2 GESTIONE CRITICITÀ MONITORAGGIO

MONITORAGGIO AZIONI

FORNITORI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA
NUMERO FORNITORI VALORE ORDINI EMESSI PER
CATEGORIA IN MIGLIAIA DI EURO
2017 2018 2017 2018
Chiavi in mano 391 300 2.754.114 1.663.864
Fornitura 2.940 2.524 1.264.615 1.334.825
Appalti 294 331 402.096 439.691
Servizi 1.522 2.324 337.227 425.427
Investimenti 364 333 71.816 183.488
Ingegneria 113 64 35.851 38.610
Totale
FORNITORI PER AREA GEOGRAFICA
5.624 5.876 4.865.719*
NUMERO FORNITORI CATEGORIA IN MIGLIAIA DI EURO
Italia 2017
4.869
2018
4.965
2017
4.156.268
2018
Resto d'Europa 624 826 637.697
Nord America 92 25 56.098
Asia 30 40 12.914
Oceania 5 7 2.251
Sud America 2 8 376
Africa 2 5 115 4.085.905**
VALORE ORDINI EMESSI PER
3.257.747
697.283
786
2.075
127.996
4
14
FORNITORI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA
NUMERO FORNITORI VALORE ORDINI EMESSI PER
CATEGORIA IN MIGLIAIA DI EURO
2017 2018 2017 2018
Chiavi in mano 391 300 2.754.114 1.663.864
Fornitura 2.940 2.524 1.264.615 1.334.825
Appalti 294 331 402.096 439.691
Servizi 1.522 2.324 337.227 425.427
Investimenti 364 333 71.816 183.488
Ingegneria 113 64 35.851 38.610
Totale 5.624 5.876 4.865.719* 4.085.905**
FORNITORI PER AREA GEOGRAFICA NUMERO FORNITORI VALORE ORDINI EMESSI PER
2017 CATEGORIA IN MIGLIAIA DI EURO
Italia
4.869 2018
4.965
2017
4.156.268
2018
3.257.747
Resto d'Europa 624 826 637.697 697.283
Nord America 92 25 56.098 786
Asia 30 40 12.914 2.075
Oceania 5 7 2.251 127.996
Sud America 2 8 376 4
Africa 2 5 115 14

**Valore infragruppo 2018: 415.169 migliaia di euro. I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A. e alle controllate italiane.

È previsto inoltre che le principali criticità siano esaminate in una logica di coinvolgimento trasversale all'interno dell'Osservatorio Fornitori, organo che raccoglie le diverse funzioni e business unit aziendali e che è chiamato ad assumere le decisioni conseguenti all'esame di tali criticità. Sia in fase di qualifica che di monitoraggio viene mantenuta un'attenzione specifica alle tematiche inerenti la sicurezza e la tutela del lavoro.

Questi valori sono infatti considerati irrinunciabili per tutto il Gruppo e costituiscono una priorità in tutte le scelte aziendali, comprese quelle relative al parco fornitori.

La valutazione di alcuni aspetti fondamentali quali l'idoneità tecnico-professionale dell'Azienda, la regolarità contributiva e retributiva nei confronti dei dipendenti, l'esistenza di una struttura dedicata alla sicurezza del lavoro, avviene sia durante la raccolta documentale di prequalifica che in quella di visita di qualità presso la sede del fornitore, oltre che in fase di ingresso nei nostri stabilimenti.

Fincantieri schedula periodicamente gli audit presso i propri fornitori, l'importanza della visita ispettiva è riconosciuta anche nell'ambito della sostenibilità. È per tale ragione che all'interno del Piano di Sostenibilità 2018-2022 è stato inserito un apposito obiettivo riguardante audit annuali per valutare e monitorare i fornitori più critici sul rispetto dei diritti umani, della salute e sicurezza e dell'ambiente.

I numeri della catena di fornitura

Per quanto riguarda le attività italiane, Fincantieri funge da capofila e polo aggregatore per un gran numero di Piccole e Medie Imprese (PMI), fattore di flessibilità e ricchezza dei sistemi produttivi locali, consentendo loro di accedere a progetti di grande respiro e valore, affrontando un mercato globale altrimenti precluso vista la ridotta dimensione.

L'Azienda fa inoltre dell'integrità del business e degli aspetti etici e reputazionali ad esso connessi una linea guida costante. Fincantieri, consapevole che la reputazione aziendale è un asset strategico da valorizzare e proteggere anche al fine di non compromettere la fiducia dei propri stakeholder, si assicura mediante una strategia risk intelligence based che la propria catena di fornitura tenda alla più ampia compliance in materia di antiriciclaggio, counter-terrorism, anticorruzione e sanzioni in ambito internazionale.

Inoltre, nell'intento di prevenire ogni possibile infiltrazione della criminalità organizzata nella fase di aggiudicazione degli appalti, negli investimenti e nell'esercizio delle attività produttive, il Gruppo ha provveduto a stabilire una cooperazione rafforzata con le Prefetture territorialmente competenti stipulando Protocolli di Legalità e di Trasparenza, unificati dal 2017 in un Protocollo nazionale. Di seguito si riportano i dati riguardanti l'attività di qualifica e monitoraggio 2017

e 2018.

L'Azienda alimenta un importante network di PMI italiane altamente specializzate in diversi macro settori (fornitori di arredo, sistemi di condizionamento, sistemi elettrici/elettronici, ecc.).

In particolare, Fincantieri, tramite i propri cantieri, riesce a contribuire al mantenimento e allo sviluppo del sistema industriale delle regioni in cui opera.

Nelle tabelle seguenti sono riportati i numeri relativi ai fornitori e agli ordini d'acquisto per categoria merceologica e area geografica.

ATTIVITÀ DI QUALIFICA E MONITORAGGIO 2017 2018
N. totale fornitori iscritti al portale 2.993 3.387
N. totale fornitori qualificati (strategici in albo) 823 744
N. totale fornitori qualificati nell'anno 268 385
N. nuovi fornitori qualificati nell'anno 50 82
% ordini transiti a portale 82,0% 88,0%
N. di visite di audit effettuate nell'anno 65 51

I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A..

Nel 2018 si è confermato il trend di crescita dei volumi d'acquisto, nonostante una relativa stabilità nel programma occupazione bacini. Il dato infatti mostra una crescita del 7% rispetto all'anno precedente se si esclude il forte impatto avuto lo scorso anno dalla commessa pluriennale no cruise svolta in collaborazione con Leonardo che, in termini di ordini d'acquisto, aveva visto già emessi circa la metà del valore dell'intero programma previsto.

Gestione ditte appaltatrici

Il modello produttivo di Fincantieri individua nella partecipazione delle risorse coinvolte nei processi aziendali e nella condivisione di principi, comportamenti e finalità comuni, elementi fondamentali per traguardare obiettivi di miglioramento continuo.

Al riguardo, assume rilievo preminente il consolidamento del rapporto con i fornitori e la conseguente possibilità di un loro impegno in logica di continuità, anche attraverso l'utilizzo di nuove formule di aggregazione. In tale prospettiva si collocano le iniziative mirate a promuovere l'associazione di più fornitori della

Nello stesso periodo si sono avvicendati negli stabilimenti 37.248 lavoratori dipendenti di ditte in appalto,

In materia di rapporti di lavoro, i contratti a tempo indeterminato sono risultati il 42,8%, Le etnie maggiormente presenti (esclusa quella italiana), sono risultate quella bengalese (17,7%) e quella rumena (15,3%).

filiera produttiva all'interno dell'Istituto della Rete d'Impresa che consente alle aziende di meglio comprendere e condividere i processi di cambiamento, di affinare le dinamiche relazionali e di allineare conseguentemente i relativi comportamenti e analoga opportunità fornisce ai lavoratori impegnati nelle attività in appalto. Questa linea di tendenza e di indirizzo è stata condivisa a livello sindacale e recepita negli accordi aziendali più recenti. Ma la prospettiva di stabilizzare il parco fornitori perseguendo rapporti di partenariato a lungo termine e la continuità in termini di presenza degli stessi lavoratori sui territori interessati ai singoli insediamenti produttivi, va incontro anche alle aspettative formulate da alcuni stakeholder istituzionali, che vedono in questi elementi il presupposto per un migliore dimensionamento delle infrastrutture e dei servizi sociali, nonché per l'individuazione di adeguate politiche di integrazione. Alcuni dati sulle dinamiche nel mondo della fornitura: da gennaio a dicembre 2018 nei cantieri italiani dell'Azienda sono entrate 2.180 società, di cui 991 non presenti a inizio anno.

prevalentemente di nazionalità italiana (50,9%) o provenienti da Paesi CEE (20,1%).

a fronte del 38% di quelli a tempo determinato e dell'11,2% di quelli di somministrazione.

PERIODO
CANTIERI ITALIANI NEL MESE
ENTRATE NEI MESI SUCCESSIVI
CANTIERI ITALIANI NEL 2018
Gennaio 2018
1.189 (A)
-
2.180 (A+B)
Febbraio-Dicembre 2018
-
991 (B)
-

I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A..

NUMERO LAVORATORI DITTE APPALTATRICI
TEMPO INDETERMINATO TEMPO DETERMINATO SOMMINISTRAZIONE ALTRE TIPOLOGIE TOTALE
15.927 14.149 4.229 2.943 37.248
42,8% 38% 11,2% 8% 100%

CARATTERISTICHE E GESTIONE DELLA CATENA DI FORNITURA DELLE SOCIETÀ ESTERE

Fincantieri Marine Group: catena di fornitura

Fincantieri Marine Group (FMG) è uno dei principali costruttori di navi di medie dimensioni negli Stati Uniti e opera per clienti civili ed enti governativi. Il Governo statunitense è il principale cliente di Fincantieri Marine Marinette (FMM) e richiede forniture di beni e servizi di alta qualità, alta performance, eseguite da fornitori con comprovata esperienza. Per adempiere agli obiettivi del Congresso, la società, nella scelta dei propri fornitori, supporta le piccole e medie imprese, in particolare quelle gestite da donne, da individui svantaggiati economicamente e socialmente, da veterani, e le imprese che rientrano nel programma Historically Underutilized Business zone (HUB zones). L'HUBZone Program, nato nel 1997, mira a promuovere lo sviluppo economico e la crescita occupazionale in zone svantaggiate, aiutando le piccole imprese localizzate in queste aree attraverso un accesso privilegiato alle opportunità nel settore degli appalti pubblici. Nel 2018, 889 fornitori hanno ricevuto un ordine d'acquisto da FMM, quasi il 100% si

trova negli Stati Uniti, di cui quasi il 30% nel

Wisconsin e oltre il 61% sono piccole imprese. Con l'eccezione degli acquisti indiretti, quasi tutti gli acquisti sono gestiti direttamente con il produttore, a meno che non sia necessario passare attraverso un agente o vi sia un vantaggio in termini di costo nel ricorrere a un grossista o a un distributore.

Tutti i fornitori che lavorano al programma governativo sono tenuti a firmare uno specifico Non Disclosure Agreement (NDA) e vengono selezionati secondo una specifica procedura di selezione e valutazione che definisce il processo e i metodi per garantire la selezione dei fornitori in base a criteri di qualità, capacità tecnica, tempi di consegna e miglioramento continuo. L'obiettivo è essere in grado di selezionare un fornitore in grado di supportare il programma, cercando il migliore compromesso in termini di prezzo e qualità al fine di sostenere il business e soddisfare il cliente.

In accordo con la procedura sono previsti audit specifici sui fornitori, che sono sottoposti anche ad attività di rivalutazione; in particolare quando un fornitore non mantiene le capacità e le qualità che hanno determinato la sua introduzione nell'albo e diventa critico per il business di FMM, viene espulso dalla lista dei fornitori utilizzabili. In particolare nel 2018 sono stati effettuati 18 audit presso i fornitori.

Il processo di acquisto è definito attraverso diverse procedure che descrivono tutte le fasi che devono essere seguite per emettere un ordine d'acquisto secondo le esigenze di FMM.

I fornitori sono selezionati in base a diversi criteri, ad iniziare dalla loro esperienza nel settore marino e al rispetto della legge americana sia in campo sociale che ambientale; altri fattori aggiuntivi che vengono considerati sono: la spesa stimata, la frequenza di acquisto, dimensione, posizione, raccomandazioni dell'armatore, clienti, altri fornitori, non conformità registrate e visita ai siti produttivi se motivata prima di iniziare l'attività. Per fornitori di servizi eseguiti all'interno degli stabilimenti, è previsto un corso di orientamento prima dell'inizio dei lavori ai fini di verificare che essi rispettino determinati requisiti assicurativi, svolgano corsi di formazione per la sicurezza in cantiere e siano noti i corretti punti di contatto all'interno dell'azienda in modo da garantire un adeguato flusso comunicativo. La procedura seguita per le richieste d'offerta/quotazioni inizia con lo sviluppo di una lista di fornitori che sono in grado di garantire la fornitura e di soddisfare tutte le normative lavorative, ambientali e governative come da termini e condizioni definite da FMG.

Per i sistemi complessi o i servizi di maggiori dimensioni, il fornitore sottoscrive e accetta lo scopo di fornitura e determinate specifiche tecniche.

Di seguito vengono riportati i dati riguardanti il numero di fornitori e il valore degli ordini emessi nel 2018.

Gruppo VARD: catena di fornitura

Circa il 29% dei fornitori del gruppo VARD sono localizzati in Norvegia e un altro 49% nel resto d'Europa. Il rimanente 22% è distribuito prevalentemente tra Sud America e Asia. I criteri di selezioni usati si basano sulla maker list, ma anche sulla storia delle forniture e su precedenti esperienze d'acquisto.

I contratti chiavi in mano sono la tipologia più utilizzata come ordini di acquisto, seguiti da materiali e attrezzature. Insieme, essi rappresentano il 73% del totale degli ordini emessi dal gruppo.

La gestione degli acquisti è demandata alla sede centrale di Alesund, mentre i piani di

acquisto vengono gestiti dai procurement team dei vari cantieri.

Beni e servizi sono acquistati da fornitori che possono garantire specifici livelli di qualità. I fornitori devono essere selezionati tra quelli che sono stati registrati come fornitori approvati (maker list) attraverso una valutazione diretta o valutazione di altre società all'interno del gruppo. Nella fase di selezione dei fornitori sono considerati requisiti preferenziali il possesso delle certificazioni riguardanti la salute e sicurezza,

l'anticorruzione e l'ambiente.

Per quanto riguarda le attività del settore cruise, che sono un nuovo segmento di mercato per VARD, il team centrale di

FORNITORI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA
2018
NUMERO FORNITORI VALORE ORDINI EMESSI
PER CATEGORIA
IN MIGLIAIA DI EURO
Chiavi in mano 61 37.811
Fornitura 518 80.004
Appalti 194 53.656
Servizi 70 2.449
Investimenti 28 4.614
Ingegneria 18 1.555
Totale 889 180.089
FORNITORI PER AREA GEOGRAFICA 2018
NUMERO FORNITORI VALORE ORDINI EMESSI
PER CATEGORIA
IN MIGLIAIA DI EURO
Italia 0 0
Resto d'Europa 8 644
Nord America 880 179.430
Asia 1 15
Oceania 0 0
Sud America 0 0
Africa 0 0
Totale 889 180.089
FORNITORI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA
2018
NUMERO FORNITORI VALORE ORDINI EMESSI
PER CATEGORIA
IN MIGLIAIA DI EURO
Chiavi in mano 61 37.811
Fornitura 518 80.004
Appalti 194 53.656
Servizi 70 2.449
Investimenti 28 4.614
Ingegneria 18 1.555
Totale 889 180.089
FORNITORI PER AREA GEOGRAFICA 2018
NUMERO FORNITORI VALORE ORDINI EMESSI
PER CATEGORIA
IN MIGLIAIA DI EURO
Italia 0 0
Resto d'Europa 8 644
Nord America 880 179.430
1 15
Asia
Oceania 0 0
Sud America 0 0
Africa 0 0

I dati si riferiscono a Fincantieri Marine Group.

gestione degli acquisti si avvale anche di fornitori qualificati e approvati dalla Capogruppo.

I fornitori che prestano attività per VARD ricevono preliminarmente corsi di sicurezza e formazione, disponibili in 5 differenti lingue. L'acquisizione di beni e servizi è basata su informazioni tecniche e commerciali; richieste di proposta sono inviate ai possibili fornitori, successivamente all'approvazione tecnica e commerciale viene selezionato un fornitore vincente con cui si firma un contratto/ accordo ed emesso un ordine d'acquisto relativo.

Gli ordini d'acquisto vengono emessi su due sistemi complementari, tramite i quali l'intero processo di approvvigionamento viene gestito: specifiche produttive, processi approvativi degli ordini, tempi di consegna e condizioni di pagamento.

Le attività di audit vengono effettuate periodicamente, tramite i responsabili salute, sicurezza, ambiente e qualità (HSEQ) di cantiere accompagnati dalla funzione acquisti centrale sul rispetto dei requisiti contrattuali sottoscritti nell'ambito delle commesse. Nel 2018 sono stati effettuati 81 audit presso i fornitori. In Particolare, VARD Vung Tau che è in possesso della certificazione SA 8000, nel 2018 ha condotto 32 audit basati su criteri ambientali e sociali ai propri fornitori, di cui due hanno avuto esito negativo non soddisfando i criteri sociali.

Di seguito vengono riportati i dati riguardanti il numero di fornitori e il valore degli ordini emessi nel 2018.

FORNITORI PER AREA GEOGRAFICA

FORNITORI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA
2018
NUMERO FORNITORI VALORE ORDINI EMESSI
PER CATEGORIA
IN MIGLIAIA DI EURO
Chiavi in mano 262 546.680
Fornitura 3.384 451.644
Appalti 318 155.532
Servizi 2.476 122.754
Investimenti 148 14.273
Ingegneria 69 62.381
Totale 6.657 1.353.263*
2018
NUMERO FORNITORI VALORE ORDINI EMESSI
PER CATEGORIA
IN MIGLIAIA DI EURO
Norvegia 1.940 632.229
Resto d'Europa 3.272 604.898
Nord America 17 4.002
Asia 408 73.967
Oceania 7 129
Sud America 1.013 38.038
Africa 0 0
Totale 6.657 1.353.263*

*Valore infragruppo gruppo VARD 2018: stimato in circa 427.600 migliaia di euro.

I dati si riferiscono al gruppo VARD.

LE NOSTRE INIZIATIVE

LA FONDAZIONE FINCANTIERI

C OMUNITÀ

Stabilire relazioni responsabili con le comunità è un obiettivo prioritario per il Gruppo, dialogare e sostenerle attraverso iniziative sociali, culturali ed educative è uno degli impegni del nostro Piano di Sostenibilità di Fincantieri. Il Gruppo è un punto di riferimento importante nei territori in cui è presente e nel tempo è riuscito a costruire un solido rapporto di collaborazione con l'obiettivo condiviso di creare valore nel lungo periodo e opportunità di crescita e sviluppo.

La nostra presenza in tutto il mondo implica il confronto con delle realtà molto diverse tra loro e necessita di una conoscenza approfondita del territorio e delle esigenze degli stakeholder al fine di poter rispondere con efficacia alle richieste e definire le priorità. Il tema del rapporto con le comunità locali viene gestito a livello di Capogruppo attraverso la funzione Rapporti Amministrazioni Centrali e Locali, funzione che opera a stretto contatto con le Pubbliche Amministrazioni, le associazioni e i comitati al fine di convogliare le istanze provenienti da e

verso i territori. Le attività in cui il Gruppo è impegnato si snodano su vari ambiti, dal sociale e ricreativo a quello culturale e sportivo e nel 2018 Fincantieri ha destinato alle iniziative a favore della comunità circa 3,5 milioni di euro.

LE NOSTRE INIZIATIVE

Il Gruppo supporta e coinvolge le comunità locali attraverso numerosi progetti di carattere sociale, sia attraverso donazioni che attraverso il coinvolgimento diretto nelle attività svolte. Di seguito sono elencate le principali iniziative che il Gruppo ha sostenuto nel 2018 mediante contributo economico.

TUTELARE LA SALUTE E PROMUOVERE LA RICERCA

Le iniziative e l'impegno di Fincantieri a favore della comunità contribuiscono ad aiutare le persone e allo sviluppo socio-economico di quei territori dove il Gruppo è presente

Progetto di ricerca FINCArdiogen

  • che vede coinvolti l'Università di Trieste attraverso il Dipartimento Universitario Clinico di Scienze mediche, chirurgiche e della salute, Dipartimento Cardiotoracovascolare A.S.U.I., il Polo Cardiologico dell'Ospedale di Cattinara (Trieste). La ricerca intende sviluppare una medicina cardiologica personalizzata, per ottimizzare le diagnosi e sviluppare terapie funzionalmente mirate, con evidente beneficio per i pazienti.

Associazione Gaslini Onlus - sostegno alle attività dell'Ospedale Istituto Giannina Gaslini, quali il finanziamento della ricerca per la cura dei tumori pediatrici, il miglioramento tecnologico dello stesso ospedale, il supporto alle sue prime e più urgenti necessità al fine di assistere i bambini affetti da malattie rare o difficilmente curabili.

Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus

  • la Fondazione ha finanziato dal 2002 complessivamente 336 progetti, 4 servizi utili a tutta la rete di ricerca italiana, 700 ricercatori e 200 gruppi e istituti di ricerca, 400 contratti e borse di ricerca. Inoltre ha investito in ricerca 24 milioni di euro, realizzato 500 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e ha partecipato a 550 presentazioni congressuali.

ITALIA

FAVORIRE L'OCCUPAZIONE E L'INTEGRAZIONE ANCHE ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DI PROGRAMMI EDUCATIVI

Comune di Monfalcone

  • sostegno a una iniziativa volta a permettere a tutti i bambini residenti la giusta educazione e istruzione attraverso la copertura di alcune rette scolastiche e i relativi costi connessi al trasporto scolastico per raggiungere le strutture.

Fondazione Residenza Universitaria delle Peschiere

(Genova) - ente morale con finalità educative e di ricerca. Svolge attività di formazione, ricerca, orientamento allo studio e di volontariato. Assegna borse di studio per studenti particolarmente meritevoli e con limitate risorse economiche.

ITALIA

Sostegno a diversi programmi educativi extra scolastici (ad esempio laboratori) e attività volte a far conoscere agli studenti l'importanza dell'industria manifatturiera e di quella navale e le opportunità di lavoro e di crescita professionale nel settore. Tali progetti vengono svolti presso i numerosi istituti scolastici e associazioni presenti nel territorio: Sturgeon Bay High School, Sevastopol High School, Southern Door High School, Gibraltar High School, TJ Walker Middle School, Saint John Bosco Elementary School, Boys and Girls Club a Sturgeon Bay.

STATI UNITI

YoungShip Møre

  • organizzazione creata nel 2007 che vuole essere un punto d'incontro per i giovani che lavorano nei vari ambiti del settore marittimo (progettazione navale, produzione, catena di fornitura,

finanza, ecc.).

NORVEGIA

EUROFLORA (Genova) - la manifestazione è un'efficace opportunità per la promozione, il marketing territoriale e la valorizzazione dei talenti e delle eccellenze produttive. Ha abbracciato temi di grande attualità come la tutela del patrimonio artistico e culturale, il rispetto dell'ambiente, la protezione del suolo, la promozione della sostenibilità, il tutto inquadrato in un più ampio progetto di riqualificazione territoriale ligure.

PROMUOVERE ATTIVITÀ CULTURALI PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO, STORICO E CULTURALE

La cultura è un elemento portante per una crescita sociale ed economica sostenibile e duratura nel tempo.

Fincantieri, attraverso il proprio contributo economico, ha contribuito a sostenere numerose iniziative volte al recupero del patrimonio storico, artistico e culturale nei territori in cui è presente.

Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi (Trieste) - una delle 14 fondazioni lirico-sinfoniche con compiti di conservazione, valorizzazione e promozione della musica lirica e sinfonica.

Associazione Demanio Marittimo. KM-278 (Ancona) - promozione e valorizzazione del territorio marchigiano, compresa

la città di Ancona e l'area del porto.

ITALIA

Festival teatrale di Braila "Days and Nights of European Theatre"

  • manifestazione giunta alla IV

edizione dedicata alla

promozione di spettacoli teatrali provenienti dai Paesi Balcanici

del sud-est Europa.

Festival Jazz "Johnny Raducanu" edizione 2018 - evento riconosciuto a livello internazionale e organizzato ogni anno nella città di Braila dal "Centrul de Creaţie Brăila".

ROMANIA

Progetto Ricrearti

  • progetto di formazione e inserimento lavorativo per persone inoccupate o svantaggiate, che realizzano gadget recuperando materiali promozionali di Fincantieri non più utilizzabili e altrimenti destinati al macero.

Fincantieri, insieme a Ricrearti, ha voluto unire arte e ingegno sia per quanto riguarda l'aspetto sociale che quello ambientale, in linea con la politica di sostenibilità propria dell'Azienda. Attraverso questo recupero nel 2018 sono nati per Fincantieri 400 cartelle portadocumenti, 200 astucci e 500 portachiavi.

Accordo Banco Alimentare

  • Fincantieri ha firmato nel corso del 2018 un accordo di collaborazione con il Banco Alimentare della Liguria e le società che forniscono servizi di ristorazione presso le mense dei cantieri navali di Sestri Ponente e di Riva Trigoso (Genova) che prevede il recupero delle eccedenze alimentari per finalità di solidarietà sociale. Il Banco Alimentare redistribuisce infatti le derrate a enti beneficiari che si occupano di assistenza e aiuto ai poveri e, in generale, a persone in stato di bisogno. Il Gruppo intende estendere nel prossimo futuro tale iniziativa benefica a tutte le sue mense.

ITALIA

SOSTENERE I SOGGETTI PIÙ DEBOLI

Aiutare le persone in difficoltà e sostenere iniziative di volontariato a favore della comunità e delle persone svantaggiate per trasformare in meglio le loro vite è un tema molto sentito che si esplica in numerose iniziative.

STATI UNITI

American Red Cross Association, United Way, Rainbow House, Abundant Life Missions, Saint Vincent De Paul and the Salvation Army, Toys for Kids Campaign

  • sostegno a molteplici associazioni che hanno l'obiettivo di aiutare e assistere persone in condizioni di difficoltà.

Festival della Scienza

  • evento organizzato a Genova e giunto alla XVI edizione con l'obiettivo di promuovere, valorizzare e divulgare la cultura scientifica e tecnologica, con particolare attenzione alle risorse presenti sul territorio ligure.

Trieste Next - Festival della Ricerca Scientifica

  • manifestazione giunta alla VII edizione che promuove il dibattito e il confronto fra le personalità più rappresentative nell'ambito della ricerca scientifica e applicata.

ATENA

  • Associazione Italiana di Tecnica Navale che porta avanti attività scientifiche, tecniche,

industriali e formative nel campo delle tecnologie navali e marine. ATENA organizza il NAV - International Conference on Ship & Maritime Research una conferenza internazionale triennale e unico evento scientifico italiano sui temi delle tecnologie marittime.

AIDI

  • Associazione Italiana Docenti Impianti Industriali si occupa dello sviluppo e della diffusione delle conoscenze scientifiche e tecniche dalla progettazione alla dismissione degli impianti industriali, con l'obiettivo di promuovere il benessere economico-sociale e uno sviluppo sostenibile.

Seafuture & Maritime Technologies 2018

  • evento organizzato a La Spezia presso l'Arsenale della Marina Militare che annovera conferenze e seminari su temi inerenti la tecnologia, esposizioni di prodotti e progetti all'avanguardia, incontri B2B con Marine Militari Estere, in ambito NATO e internazionale.

Progetti con le Università

  • Fincantieri ha un rapporto costante con numerose facoltà universitarie, eroga borse di studio per gli studenti più meritevoli dei corsi di laurea magistrale relative alle aree di maggiore interesse per il Gruppo e contribuisce direttamente o indirettamente alla redazione di numerose tesi universitarie. Inoltre, nel 2018 Fincantieri ha finanziato direttamente una borsa di dottorato in Analisi Matematica, Modelli e Applicazioni assegnata dalla Scuola Superiore di Studi Avanzati di Trieste. La borsa è finalizzata allo svolgimento di un progetto di ricerca congiunto per creare un modo nuovo, più rapido e più preciso per eseguire i calcoli necessari ad ottenere il via libera ai progetti navali.

ITALIA

Tallinn Technical University (TTU)

  • la società controllata CDP Technology coopera attivamente con l'Università di Tallinn, rappresentanti della società tengono lezioni accademiche e collaborano con gli studenti nella realizzazione di progetti di comune interesse.

University of British Columbia

  • Vard Electro Canada, Vard Marine Canada e Vard Marine USA sostengono corsi su temi legati al settore marittimo per incentivare gli studenti di ingegneria a considerare il settore come una reale opportunità lavorativa.

NORVEGIA

STATI UNITI

SOSTENERE LA RICERCA SCIENTIFICA E L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Sostenere la ricerca scientifica e l'innovazione significa dare ulteriori opportunità ad un futuro sostenibile. Con tale obiettivo Fincantieri partecipa e sponsorizza molteplici attività per diffondere la ricerca e l'innovazione attraverso lo sviluppo di progetti scientifici ed educativi e il dibattito con esperti del settore.

RAFFORZARE L'IDENTITÀ DEL GRUPPO E IL SENSO DI APPARTENENZA SIA VERSO I DIPENDENTI CHE VERSO LE COMUNITÀ

Il Gruppo organizza numerosi eventi sia per i dipendenti che per le comunità dei territori in cui è presente. Questi momenti rappresentano un momento particolarmente significativo e diventano una importante opportunità per l'Azienda di aprirsi verso l'esterno.

Family Day

  • questa tipologia di eventi consente di mettere in comunicazione la dimensione professionale e quella privata dei dipendenti, in modo tale che ognuno possa condividere con i propri familiari gli spazi che normalmente vive esclusivamente con i colleghi e possa spiegare fattivamente il proprio lavoro.

Workers Visit

  • prima della consegna, tutte le navi da crociera vengono aperte per una visita a bordo nave. In questa occasione si celebra il coronamento di un lavoro durato molti mesi e lo si condivide, oltre che con i dipendenti, anche con i fornitori e la comunità. Nel corso del 2018 sono state consegnate dagli stabilimenti italiani 5 navi da crociera e, grazie alle Workers Visit, migliaia di persone hanno potuto trascorrere qualche ora a bordo di questi splendidi gioielli del mare.

Bimbi a Bordo

  • ove possibile vengono organizzate a bordo delle navi da crociera, l'evento Bimbi a

Bordo. Un momento dedicato a tutti i bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni, figli dei dipendenti di Fincantieri e delle ditte esterne, che consente loro di salire a bordo e vedere la nave costruita dai loro familiari e assistere a uno spettacolo in teatro offerto dall'armatore e espressamente creato per loro.

Marinette Logging and Heritage Festival Parade

  • ogni anno la società controllata Fincantieri Marinette Marine partecipa alla parata sfilando con un modello di LCS, progettato e costruito da un dipendente del cantiere. Tutti i colleghi partecipano attivamente nell'organizzazione della parata.

Circoli aziendali

  • presso i circoli aziendali i dipendenti e gli ex dipendenti ora in pensione possono esercitare attività in ambito ricreativo, sportivo e culturale. Le strutture sede dei circoli aziendali, il personale deputato alla gestione amministrativa e le dotazioni economiche necessarie al loro mantenimento, sono assicurate prevalentemente da Fincantieri. Nel corso del 2018 hanno beneficiato delle attività dei 9 circoli aziendali presenti a livello nazionale più di 17.000 iscritti, di cui oltre 8.000 tra dipendenti e pensionati di Fincantieri.

Organizzazione di visite guidate presso i cantieri

  • sia in Italia che in Norvegia i cantieri ospitano scolaresche, studenti universitari e gruppi per mostrare e spiegare loro i processi di produzione in ambito navale.

LA FONDAZIONE FINCANTIERI

La Fondazione Fincantieri, nata nel 2008, ha l'obiettivo di promuovere l'attività di recupero e tutela del patrimonio storico della Società, costituito dai documenti storici relativi alle costruzioni navali, militari e civili e dai prodotti di archeologia industriale oltre a promuovere e partecipare attivamente a iniziative di carattere culturale e artistico nel senso più ampio di rilevanza locale, nazionale e internazionale.

La Fondazione vuole sostenere in modo continuativo, organico e autorevole la cultura

d'impresa, dando continuità

a una storia, ad una memoria collettiva. La Fondazione diventa così un punto di raccordo con il tessuto sociale e stabilisce un rapporto socialmente responsabile, equilibrato

e virtuoso, con i territori di riferimento,

dimostrando una attenzione nei confronti della comunità di cui Fincantieri è diventata parte

strutturale.

Attraverso la gestione e la valorizzazione dell'Archivio Storico del Gruppo, la Fondazione ha permesso il recupero di decine di migliaia di pubblicazioni, disegni tecnici e immagini relativi alla produzione industriale della cantieristica navale, documenti prodotti nei cantieri navali

italiani sin dalla fine dell'Ottocento.

Inoltre, tramite la partecipazione a convegni, mostre, conferenze, contribuisce alla diffusione e alla valorizzazione del patrimonio storico di Fincantieri collocandosi idealmente tra il mondo della cultura e il mondo dell'impresa. Nel corso del 2018 la Fondazione Fincantieri ha continuato a dare un ulteriore impulso alle sue attività istituzionali, svolgendo le seguenti attività:

  • contributo all'organizzazione della mostra Arte sulle motonavi, realizzata dal Comune di Monfalcone all'interno del MuCa.
  • Nel contesto di Palermo capitale Italiana della Cultura per l'anno 2018, contributo alla mostra intitolata Storia, presente e futuro del trasporto su ferro.
  • Gestione visite guidate presso lo stabilimento di Monfalcone e il cantiere di Palermo da parte di gruppi organizzati dalle Università, dagli istituti scolastici superiori e nautici, dalla Guardia Costiera e dal Comune di Monfalcone. • Assistenza a studenti, associazioni ed enti pubblici su ricerche storiche riguardanti il
  • mondo della cantieristica e Fincantieri.
  • Attività di individuazione e messa in sicurezza dell'archivio fotografico dello stabilimento di Marghera e di Palermo.

In ambito sportivo Fincantieri ha voluto nuovamente celebrare il legame con la Barcolana e con la città sponsorizzando questa importante regata velica. La Barcolana si tiene da 50 anni nel Golfo di Trieste ed è in grado di attrarre oltre 200.000 persone, catalizzando l'attenzione su Trieste e sul Friuli Venezia Giulia e diventando un volano naturale per la valorizzazione del territorio.

L'attività sportiva ha in sé una grande responsabilità, soprattutto verso i giovani. Lo sport, fondato su valori quali la solidarietà, la sana competizione e il merito, è sostenuto dal Gruppo Fincantieri.

ITALIA-BARCOLANA

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

ASPETTI AMBIENTALI

INVESTIMENTI AMBIENTALI

A MBIENTE E CLIMATE CHANGE

Le risorse naturali sono un patrimonio da rispettare: Fincantieri crede in una crescita sostenibile, environmentally friendly and safe

In un mondo dove le risorse naturali sono per loro natura limitate, caratterizzato da una forte mobilità delle persone e soggetto a cambiamenti climatici, le aziende sono costrette ad attuare adeguate misure di mitigazione e adattamento per affrontare questi fenomeni e creare valore nel lungo periodo.

Gli aspetti legati ai cambiamenti climatici sono da un lato una fonte di rischio e dall'altro un'opportunità. Per questo motivo Fincantieri cerca di monitorarli costantemente e di analizzarli con il duplice obiettivo di identificare tutti rischi a fronte dei quali dotarsi di misure di mitigazione e/o adattamento adeguate, da un lato e di sfruttare le opportunità per sviluppare il business e migliorarne l'efficienza, dall'altro. Aspetti come l'uso delle risorse energetiche si accompagnano a rischi quali la variazione dei costi energetici, così come creano un'opportunità di diminuire le emissioni in atmosfera o di migliorare i processi riducendo sprechi e rifiuti. Per questo Fincantieri, consapevole della propria responsabilità in campo ambientale, si impegna a offrire valore ai propri stakeholder sfruttando le opportunità e gestendo i rischi che nascono dal contesto evolutivo economico, sociale e ambientale.

A dimostrazione del proprio impegno in campo ambientale, il Gruppo Fincantieri nel 2016 ha aderito al Programma Climate Change di CDP, prestigiosa organizzazione britannica il cui obiettivo è quello di migliorare la gestione dei rischi ambientali facendo leva sulla trasparenza informativa.

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

Politica Ambientale

Fincantieri è consapevole che la propria responsabilità si misura sulla capacità di coniugare, nello svolgimento dell'attività lavorativa, professionalità e qualità ad un rigoroso rispetto delle leggi e ad un'alta considerazione delle esigenze e delle attese di tutela dei beni comuni percepite dalla collettività. L'Azienda sente pertanto propria la missione di rappresentare un modello di eccellenza anche per la massima tutela dell'ambiente.

Per gestire gli aspetti ambientali più significativi collegati alle proprie attività, Fincantieri è impegnata nell'attuazione e nel mantenimento di un Sistema di Gestione Ambientale certificato secondo la norma internazionale ISO 14001, con l'obiettivo di supportare la politica adottata in merito dall'Azienda e dare coerenza al modello produttivo.

Tutti i siti italiani risultano certificati e hanno completato l'attività di transizione alla norma ISO 14001:2015, mentre il solo cantiere di Palermo ha in atto le fasi interlocutorie che dovrebbero portare alla certificazione entro il 2019. Anche il sito statunitense di Marinette ha mantenuto la certificazione del proprio sistema di gestione ambientale, in conformità alla norma di riferimento.

Nell'ambito del gruppo VARD, i cantieri di Braila, Tulcea in Romania e Vung Tau in Vietnam hanno confermato la certificazione ISO 14001.

Per ulteriori informazioni sui siti e le società certificate si veda il sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/certificazioni

In tutti i siti, come parte integrante del programma Vision Zero, sono costantemente effettuati audit ambientali da parte delle strutture interne dedicate e sono raccolte e gestite sistematicamente tutte le segnalazioni di quasi-incidente in materia ambientale.

La Politica Ambientale di Fincantieri agisce su vari fronti e si compone dei seguenti principi.

ASPETTI AMBIENTALI

Il Gruppo è inoltre soggetto a leggi e regolamenti a tutela dell'ambiente e della salute che impongono limiti alle emissioni in atmosfera, agli scarichi nelle acque e nel suolo, che disciplinano il trattamento dei rifiuti pericolosi e la bonifica di eventuali siti inquinati.

Nel 2018 non si sono manifestati incidenti ambientale significativi nei siti produttivi del Gruppo.

Energia

In coerenza con gli obiettivi di miglioramento traguardati, l'Azienda ha operato, attraverso l'efficientamento delle attività, per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e un utilizzo sostenibile delle risorse energetiche e naturali.

I consumi energetici sono concentrati presso le unità produttive e l'energia elettrica risulta essere funzionale non solo all'operatività degli impianti e delle linee produttive, ma anche alle attività ausiliarie e ai servizi generali. Per ciascuna unità produttiva, la Capogruppo elabora annualmente una diagnosi energetica, finalizzata all'individuazione delle inefficienze energetiche e alla realizzazione di un programma di interventi di efficientamento e di miglioramento.

Nel 2018 sono stati estesi ai siti di Castellammare di Stabia, Marghera e Muggiano gli interventi di sostituzione dei corpi illuminanti a tecnologia tradizionale con impianti a LED.

Ulteriori interventi di miglioramento dell'efficienza energetica hanno interessato gli impianti di generazione di aria compressa presso i siti di Ancona, Castellammare di Stabia e Riva Trigoso.

Lo stabilimento di Ancona ha realizzato un progetto pilota per l'implementazione di

un sistema di telecontrollo e spegnimento automatico degli aspiratori mobili dei fumi di saldatura, i cui consumi rappresentano una voce non trascurabile nel bilancio energetico di ciascuna unità produttiva.

Al fine di migliorare la qualità dei dati delle diagnosi e di individuare le conseguenti azioni di miglioramento, è proseguita inoltre l'implementazione puntuale di più evoluti sistemi di misurazione dei consumi energetici.

Nel 2018 la controllata VARD ha acquistato energia elettrica totalmente proveniente da fonti rinnovabili in tutti i suoi siti norvegesi, per una quota pari a circa l'8% dell'energia elettrica consumata dall'intero Gruppo. Negli altri Paesi non è stata acquistata o prodotta energia da fonti rinnovabili in valori significativi.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

I consumi sono in crescita rispetto all'anno precedente, per effetto dell'incremento dei volumi produttivi.

A fronte dell'importanza che riveste l'aspetto energetico, Fincantieri ha introdotto nel Piano di Sostenibilità 2018-2022 l'obiettivo di ottenere la certificazione per il Sistema di Gestione dell'Energia ISO 50001 per la Capogruppo entro il 2021.

Acqua

L'acqua è una risorsa naturale preziosa, la cui disponibilità è sempre più limitata anche a causa dei cambiamenti climatici, pertanto preservarla è uno degli impegni principali della Politica Ambientale di Fincantieri. Il Gruppo monitora costantemente il proprio consumo d'acqua durante il ciclo produttivo e prevede iniziative che mirano alla promozione di comportamenti virtuosi ed ecosostenibili anche in ufficio, con gesti quotidiani. Nel 2018, analogamente a quanto avvenuto negli anni precedenti, sono stati realizzati interventi mirati alla riduzione della dispersione delle reti idriche degli stabilimenti.

PRELIEVO DI ACQUA

Relativamente agli scarichi idrici, nel rispetto dei profili autorizzativi (AIA, AUA) dei diversi stabilimenti, sono effettuati campionamenti e analisi di laboratorio che garantiscono il rispetto dei limiti di legge degli analiti oggetto di monitoraggio ivi compreso la presenza di metalli pesanti. Il processo di monitoraggio rientra nelle azioni previste dal Sistema di Gestione Ambientale oggetto di certificazione da parte terza.

Materie prime

L'approvvigionamento delle materie prime riveste per l'Azienda un ruolo strategico.

Negli ultimi anni si è dato un crescente rilievo alla selezione dei materiali, allo scopo di ridurre il più possibile l'impatto ambientale che questi determinano.

Come meglio rappresentato nel capitolo relativo all'ecoprogettazione, già in fase di elaborazione delle specifiche tecniche

contrattuali e conseguentemente in quelle necessarie per il processo di

approvvigionamento, si opera per

l'individuazione di materiali di allestimento che,

a parità di caratteristiche tecniche, qualitative

e di compliance, abbiano anche caratteristiche eco-compatibili.

In Italia il progetto di centralizzazione della pianificazione delle spedizioni (Control Tower), avviato nell'anno 2014, ha come obiettivo quello di gestire in modo integrato le richieste di spedizione degli stabilimenti al fine di ridurre i costi di trasporto, migliorare l'affidabilità e la puntualità delle consegne e ridurre l'impatto sull'ambiente.

In particolare, questo progetto ha consentito la riduzione delle emissioni inquinanti attraverso:

  • la pianificazione di spedizioni nella formula AR (andata e ritorno);
  • l'incremento della saturazione dei mezzi (abbinamento di più richieste di spedizione su di un unico vettore).

Nel 2018 il progetto ha portato alla riduzione di 210 veicoli pesanti su strada e a una riduzione di 69.300 kg di anidride carbonica (CO2 ), pari alla CO2 assorbita mediamente in un anno da circa 11 ettari di bosco.

Rifiuti

I criteri individuati dall'Azienda per la raccolta dei residui di lavorazione e lo smaltimento dei rifiuti sono raccolti all'interno di una procedura dedicata che definisce le linee guida relative a responsabilità e procedure.

Nei siti italiani la percentuale di rifiuti a recupero nel corso del 2018 è stata pari a circa il 70%. Il gruppo VARD, in linea con un regolamento interno sulla gestione dei rifiuti introdotto nel 2011 che individua nell'attività di recupero un obiettivo prioritario, consuntiva un significativo miglioramento in termini di risultato: nel 2018 i rifiuti avviati a recupero sono risultati superiori al 90%, a fronte del 65% nel 2012. Negli Stati Uniti Fincantieri Marine Group dispone di specifiche politiche e procedure per la gestione dei rifiuti e mira al miglioramento continuo dei processi. Tramite il monitoraggio dei rifiuti prodotti, l'organizzazione assicura che tutti i materiali vengano raccolti e gestiti perseguendo costantemente soluzioni innovative per il recupero, che nel 2018 è risultato intorno all'80%.

Anche la controllata Fincantieri Marinette Marine sta rivedendo i processi di gestione dei rifiuti in modo da ridurre la quantità degli stessi destinata allo smaltimento, con l'obiettivo di incrementare la quantità di rifiuti trattata tramite processi di recupero dell'energia.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. 10%

RIFIUTI PER METODO DI SMALTIMENTO

Di seguito le principali materie prime presenti nel ciclo produttivo del Gruppo:

  • acciaio per la realizzazione dello scafo;
  • rame legato ai cavi elettrici di energia e automazione;
  • acciaio, ferro, plastiche e altre leghe ferrose e non, per i tubi installati a bordo;
  • materiali per l'esecuzione delle saldature;
  • prodotti vernicianti.

Per quanto riguarda le vernici, in particolare, sulle costruzioni della Divisione Militare sono già stati introdotti prodotti vernicianti a basso tenore di solvente. Nella stessa direzione sta operando la Divisione Mercantile, coinvolgendo in un progetto a più ampio respiro i principali partner commerciali.

Mobilità aziendale

Fincantieri punta a ridurre le emissioni di gas a effetto serra (GHG) anche attraverso una gestione sostenibile della mobilità. La politica aziendale promuove l'uso dei mezzi

pubblici ogni qualvolta ciò risulti possibile e non comporti eccessive difficoltà di spostamento, circoscrivendo conseguentemente il ricorso all'utilizzo delle autovetture.

L'Azienda sta investendo in nuove tecnologie per ridurre gli spostamenti dei dipendenti, promuovendo il ricorso a video e teleconferenze.

Nel corso del 2018 è stato realizzato un progetto pilota relativamente alla Divisione Navi Mercantili; a seguito di una inziale fase di valutazione che ha consentito di individuare le modalità di spostamento casa-lavoro, è stata lanciata una campagna di comunicazione interna tesa a valorizzare iniziative di mobilità

sostenibile, tra le quali va segnalato l'avvio del car pooling interno.

Nella medesima prospettiva va segnalato l'accordo con il provider dei servizi di welfare, che consente il rimborso degli abbonamenti rilasciati per l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico.

Di rilievo la progressiva sostituzione del parco vetture di servizio con veicoli a tecnologia ibrida, che ha visto, tra l'altro, l'installazione di postazioni di ricarica elettrica in tutti i siti produttivi, il cui utilizzo è reso progressivamente

disponibile anche ai dipendenti. Negli Stati Uniti la società Fincantieri Marinette Marine conferma la politica di car pooling per incentivare l'utilizzo congiunto dei mezzi di trasporto, agevolando le necessità di spostamento. Nella medesima prospettiva e in alternativa all'uso delle autovetture, sono resi disponibili parcheggi per le biciclette ed è conseguentemente limitato l'uso dei veicoli aziendali all'interno dei cantieri. Emissioni di gas a effetto serra Il monitoraggio delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) posto in essere dall'Azienda, ha come obiettivo il costante miglioramento delle prestazioni in termini di impatto. In tale ottica sono stati portati a termine gli interventi finalizzati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione di anidride

I dati 2017 si riferiscono a Fincantieri S.p.A. mentre i dati 2018 includono Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group.

carbonica (utilizzata nelle attività di saldatura).

Sempre con l'obiettivo di contenere le necessità di produzione di energia con gli impianti di bordo a servizio delle navi in costruzione o manutenzione, è stata completata la realizzazione di nuovi punti di alimentazione elettrica alternativi all'utilizzo dei generatori a gasolio.

Presso gli stabilimenti di Ancona, Muggiano e Sestri Ponente si è inoltre conclusa la messa a regime dei nuovi impianti di conversione di

frequenza 50/60 Hz per l'alimentazione delle navi.

Anche il gruppo VARD ha completato l'avviamento di impianti similari presso i cantieri norvegesi di Brattvaag, Langsten e Aukra. Di seguito sono riportate le emissioni dirette di GHG da fonti di proprietà o sotto il diretto controllo della Società, combustibili per usi termici di sito, carburanti per la flotta aziendale e gas refrigeranti (Scope 1) e le emissioni indirette da consumo di energia elettrica (Scope 2).

Scope 1: Emissioni dirette, derivanti da fonti di proprietà o sotto il controllo del Gruppo. Scope 2: Emissioni indirette da consumo di energia elettrica. I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. 2017 2018

EMISSIONI DI GHG DA SCOPE 1 E SCOPE 2

A dimostrazione dell'impegno del Gruppo nella lotta al cambiamento climatico è stato inserito nel Piano di Sostenibilità 2018-2022 l'obiettivo di ridurre le emissioni da Scope 2 del 20% rispetto il 2017 entro il 2020.

Nel 2018 sono state calcolate parzialmente anche le altre emissioni indirette (Scope 3) che riguardano le emissioni connesse ai viaggi di lavoro dei dipendenti, al consumo di materie prime, al consumo di acqua, allo smaltimento dei rifiuti e alla catena di approvvigionamento delle materie prime. Esse sono state pari a 49.908 tCO2 e.

Altre emissioni di gas inquinanti

La progressiva conversione di tutti gli impianti termici degli stabilimenti italiani ha visto l'eliminazione di combustibili pesanti e l'introduzione di impianti a metano, determinando emissioni di ossidi di zolfo (SOX) di entità trascurabile. Le emissioni di SOx del gruppo VARD e di Fincantieri Marine Group sono state complessivamente nel 2017 pari a 0,13 tSOX e nel 2018 0,74 tSOX. Il gruppo norvegese, in ottica di miglioramento continuo, è proiettato a ricercare nuovi approcci utili a contenere e minimizzare l'impatto delle emissioni derivanti dalle attività industriali. L'impegno del gruppo è testimoniato anche dalla partecipazione sin dal 2008, alla

Confederation of Norwegian Enterprises' NOX-Fund (Federazione delle imprese norvegese), il cui obiettivo primario è ridurre le emissioni di ossidi di azoto (NOX).

Le emissioni di NOX del Gruppo, associate alla sola combustione del gas naturale, nel 2017 sono state pari a 18,2 tNOX e nel 2018 24,5 tNOX.

Biodiversità

Fincantieri attribuisce particolare rilievo alla necessità di salvaguardia del valore naturale dei territori interessati dalle attività dei cantieri.

Per la protezione di questi luoghi sono poste in essere particolari e speciali precauzioni in accordo con la legislazione locale e sono puntualmente monitorate le attività che direttamente o indirettamente possono interessare l'area protetta. I siti produttivi di Muggiano (per una superficie di 147.000 m2), Riva Trigoso (per una superficie di 173.000 m2) e Sestri Ponente (per una superficie di 237.500 m2) si trovano all'interno dell'Area Protetta Marina Internazionale - Santuario dei Mammiferi Marini.

L'area protetta nasce con l'intento di salvaguardare svariati mammiferi marini. Anche il sito produttivo di Marghera (per una superficie di 370.000 m2), le cui acque insistono sulla laguna veneziana, è da considerarsi all'interno del sito UNESCO - Venezia e la sua Laguna.

Negli Stati Uniti Fincantieri Marinette Marine è invece posizionato in prossimità del fiume Menomonee, in Wisconsin (per una superficie di 21.315 m2). Il fiume in questione costituisce un'area da tutelare, in particolare per la qualità delle acque, dei terreni acquitrinosi e dell'ecosistema di flora e fauna acquatica presente.

Per quanto riguarda il gruppo VARD, il cantiere di Tulcea, in Romania, occupa una superficie di circa 750.000 m2, che è adiacente all'area del delta del Danubio, protetta dall'UNESCO.

EMISSIONI DI GHG DA SCOPE 3

GRUPPO FINCANTIERI GRUPPO FINCANTIERI

INVESTIMENTI AMBIENTALI

Nel 2018 il Gruppo Fincantieri ha investito 7,9 milioni di euro per la protezione dell'ambiente.

In particolare, la Capogruppo ha avviato interventi finalizzati sia al miglioramento dell'impatto ambientale che alla riduzione delle emissioni dirette e indirette in atmosfera. Rivestono particolare importanza gli interventi realizzati nello stabilimento di Monfalcone, in linea con il programma di miglioramento previsto all'atto del rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) del 2017. I principali riguardano i sistemi di raccolta e trattamento delle acque meteoriche, le misure di contenimento del rumore correlato alle attività produttive e i sistemi di estrazione e trattamento dei fumi di saldatura.

Anche gli stabilimenti di Sestri Ponente, Muggiano, Marghera e Riva Trigoso sono intervenuti sui sistemi di estrazione e trattamento dei fumi di saldatura, mentre lo stabilimento Arsenale Triestino San Marco, nell'ambito della gestione delle acque, ha realizzato un sistema di raccolta per lo scarico nella rete pubblica dei reflui industriali prodotti all'interno del bacino di carenaggio.

In ambito di prodotto, il Gruppo è impegnato in vari progetti con l'obiettivo del contenimento dell'impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita della nave. Tali iniziative sono descritte dettagliatamente nei Capitoli Clienti e Prodotti e, Ricerca e Innovazione.

La certificazione ISO 14001, ottenuta nel 2012, certifica la presenza delle precauzioni necessarie alla salvaguardia del sito. VARD Promar, in Brasile occupa una superficie di circa 800.000 m 2 ed è per una parte (250.000 m 2) adiacente alla foresta delle mangrovie, considerata dal WWF come un bioma, cioè una delle quattordici maggiori tipologie di habitat in cui viene suddiviso il globo terrestre. Anche in questo caso sono poste in essere particolari e speciali precauzioni in accordo con la legislazione locale.

INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA

NOTA METODOLOGICA

Il secondo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Fincantieri, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2019, rappresenta uno strumento di comunicazione che descrive, in modo trasparente e articolato, i risultati conseguiti in ambito economico, sociale e ambientale e mostra l'impegno del Gruppo a favore dello sviluppo sostenibile, con il fine di creare valore non solo per l'Azienda, ma anche per i propri stakeholder.

Il Bilancio rappresenta la Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario del Gruppo Fincantieri redatta ai sensi

degli articoli 3 e 4 del D.Lgs 254/16, con riferimento all'esercizio 2018 (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018). Il documento relaziona, nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotto, in merito ai temi ritenuti rilevanti e previsti dall'art. 3 del Decreto.

Come previsto dall'art. 5 del Decreto questo documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla Dichiarazione Non Finanziaria (DNF) prevista dalla normativa. I contenuti del Bilancio sono stati predisposti secondo gli standard di rendicontazione GRI Sustainability Reporting Standards (2016) del Global Reporting Initiative secondo l'opzione "in accordance-core".

Per maggiori dettagli relativi alle informazioni richieste dagli Standards e agli indicatori rendicontati, si prega di far riferimento alla tabella riportata in appendice del presente documento.

La rendicontazione di sostenibilità viene annualmente preceduta dall'analisi e dall'identificazione dei temi materiali (Matrice di materialità p. 32), ossia quelli che riflettono gli impatti significativi per l'organizzazione da un punto di vista economico, sociale e ambientale, e che influenzano in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder, e dalla mappatura e modalità di gestione dei rischi. Si è inoltre ritenuto utile prevedere, nell'ambito di quest'analisi, un confronto dei temi rilevanti emersi dalla matrice di materialità con best practice nazionali e internazionali con cui la Società si confronta. Come richiesto dal Decreto per ciascun ambito tematico viene data evidenza della materialità del tema rispetto alle attività del Gruppo, dei rischi a esso collegati, delle politiche e degli impegni della Società e dei risultati ottenuti e monitorati attraverso indicatori ad hoc in grado di rappresentare i risultati di gestione.

Con riferimento a quanto richiesto dall'art. 3, comma 2 del Decreto, non sono pertanto riportate alcune informazioni ritenute non rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta.

Si precisa che nel corso del 2018 Fincantieri ha definito il Piano di Sostenibilità, approvato dal Consiglio di Amministrazione, che evidenzia e rafforza la volontà di essere un Gruppo responsabile. Il Piano risponde ad alcune fra le maggiori sfide globali (come

il Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite), declina gli impegni assunti dal Gruppo in obiettivi qualitativi e quantitativi misurabili nel tempo e li sottopone a un

costante monitoraggio. Il processo di raccolta dei dati e delle informazioni e di redazione del Bilancio è coordinato e gestito dall'unità Sustainability, in collaborazione con il Gruppo di Lavoro multifunzionale. La definizione dei contenuti del documento è stata effettuata secondo i principi di accuracy, balance, clarity, comparability, reliability e timeliness. Il Bilancio di Sostenibilità è stato redatto secondo una specifica procedura interna che definisce i ruoli, responsabilità e modalità operative a cui il personale della Capogruppo e delle società controllate deve attenersi in modo da garantire una corretta gestione di tutti i dati utili ai fini della redazione del documento. Il processo di reporting si è basato sui

sistemi informativi in essere utilizzati dalle principali funzioni aziendali e sono stati integrati con specifiche schede di raccolta dati supportate da manuali operativi nei quali sono state definite le modalità per la rilevazione degli indicatori. I dati sono stati elaborati e convalidati anche dai vari responsabili di funzione.

Al fine di consentire la comparabilità dei dati e delle informazioni nel tempo e la valutazione delle performance del Gruppo, laddove possibile, è proposto il confronto con l'esercizio precedente. Inoltre, ai fini di una corretta rappresentazione delle performance e per garantire l'attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, se presenti, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.

All'interno del documento si è cercato di riportare con uguale evidenza gli aspetti positivi e quelli negativi, fornendo, ove si è ritenuto opportuno, un commento ai risultati ottenuti. I valori economici sono espressi in euro (migliaia e/o milioni di euro). Talvolta i dati sono stati arrotondati al primo decimale o all'unità, di conseguenza la loro somma può non coincidere perfettamente con il valore totale.

Il perimetro di rendicontazione dei dati

presenti nel Bilancio si riferisce alle società incluse integralmente nell'area di consolidamento utilizzata per il bilancio consolidato. I principali cambiamenti organizzativi avvenuti nell'anno hanno riguardato il gruppo VARD che in data 2 novembre 2018 è stato de listato dalla Borsa di Singapore. A seguito del de-listing Fincantieri detiene una partecipazione del 97,22%.

ASPETTI MATERIALI DI FINCANTIERI PERIMETRO DELL'ASPETTO
CATEGORIA TEMA MATERIALE TOPIC GRI STANDARS INTERNO ESTERNO
Governance Governance e integrità
del business
Profilo organizzativo; Etica e
integrità; Governance;
Coinvolgimento degli
stakeholder; Impatti economici
indiretti; Anticorruzione;
Comportamento
anticompetitivo
Gruppo Catena
di fornitura;
Clienti; Comunità
Sostenibilità
economico-finanziaria
Performance
economico-finanziaria
Gruppo Catena
di fornitura;
Clienti; Comunità
Resp.
economica
Pratiche di
approvvigionamento
Pratiche di
approvvigionamento;
Valutazione dei fornitori su
aspetti ambiente e sociali
Gruppo Catena
di fornitura
Tutela dell'occupazione
e relazioni industriali
Presenza sul mercato;
Occupazione; Lavoro/Relazioni
industriali; Libertà
di associazione
e contrattazione collettiva
Gruppo Comunità
Resp. Formazione
ed educazione
Educazione e formazione Gruppo
verso le Welfare aziendale Occupazione Gruppo
risorse umane Diversità e pari
opportunità
Diversità e pari opportunità Gruppo
Salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro
Salute e sicurezza sul lavoro Gruppo
Comunità locali
e rapporto con
il territorio
Comunità locali;
Politica pubblica
Gruppo Comunità
Resp.
sociale
Diritti umani Valutazione dei fornitori
sugli aspetti sociali
Gruppo Catena di
fornitura;
Comunità
Qualità di prodotto
e compliance
normativa tecnica
Salute e sicurezza dei
consumatori; Privacy
del consumatore;
Compliance socio-economica
Gruppo Clienti
Resp. Innovazione, ricerca
e sviluppo
Coinvolgimento degli
stakeholder; Salute e sicurezza
dei consumatori; Emissioni
Gruppo Catena di
fornitura;
Clienti
di prodotto Soddisfazione
del cliente
Coinvolgimento
degli stakeholder
Gruppo Clienti
Climate change Emissioni Gruppo Comunità;
Ambiente
Resp. Gestione ambientale Materiali; Energia; Acqua;
Biodiversità; Emissioni;
Materiali di scarico e rifiuti;
Compliance ambientale
Gruppo Comunità;
Ambiente
ambientale Impatto ambientale
di prodotti e servizi
Emissioni Gruppo Ambiente

Eventuali limitazioni rispetto al perimetro di reporting sopra specificato sono indicate nelle rispettive sezioni del documento. In particolare, per quanto riguarda la suddivisione dell'organico i dati 2017 sono stati rivisti includendo gli 11 dipendenti delle società estere minori per le quali l'anno scorso non era stato possibile reperire i dati. Per quanto concerne gli indicatori relativi ai consumi energetici (302-1) questi sono stati rivisti ai fini comparativi a seguito del completamento del rilevamento e misurazione delle fonti energetiche utilizzate, inoltre sono stati aggiornati i poteri calorifici per tutte le tipologie energetiche. Per quanto riguarda le materie prime (301-1) il perimetro nel 2018 è stato allargato anche a Fincantieri Marine Group.

Le emissioni di gas a effetto serra (GHG) dirette e indirette (Scope 1 e Scope 2) sono state ricalcolate per l'anno 2017 in quanto sono stati utilizzati fattori di emissione più specifici e aggiornati e sono state incluse nello Scope 1 le emissioni provenienti dai gas refrigeranti e dalla flotta aziendale.

Per quanto concerne l'analisi e la descrizione dei principali impatti economici indiretti associati alle esternalità della filiera (203- 2), Fincantieri si è avvalsa di un modello econometrico sviluppato da Censis (Fondazione riconosciuta con DPR n.712/1973). In base a tale modello, è presentata una migliore stima rappresentativa degli impatti moltiplicativi che Fincantieri è in grado di generare nel sistema economico nazionale, a fronte dello specifico modello produttivo e di business sviluppato e perseguito negli ultimi anni, della conformazione della supply chain, con i relativi livelli di integrazione a monte dei cicli di produzione di mezzi navali. Il documento è stato anche oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte della società di revisione esterna PwC S.p.A. che, al termine del lavoro svolto, ha rilasciato ai sensi del D.Lgs 254/16 e del Regolamento Consob 20267 del 2018 un'apposita relazione circa la conformità delle informazioni fornite nel Bilancio di Sostenibilità - Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario

redatta da Fincantieri ai sensi dello stesso D.Lgs 254/16 e secondo lo standard di rendicontazione adottato.

La periodicità della pubblicazione del Bilancio è impostata secondo una frequenza annuale. Il documento è disponibile anche sul sito web (www.fincantieri.com), nella sezione Sostenibilità.

Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare l'unità Sustainability all'indirizzo mail [email protected]

ASPETTI MATERIALI

DESCRIZIONE DEI TEMI MATERIALI

Governance e integrità del business

La business integrity è la capacità di sviluppare il proprio business con lealtà e trasparenza ed è un fattore chiave che caratterizza l'identità del Gruppo, oltre che essere un elemento costituente della propria reputazione.

La governance responsabile assicura condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle relative attività aziendali, a tutela dell'immagine e reputazione aziendale, delle aspettative degli stakeholder e del lavoro dei propri dipendenti.

Sostenibilità economico-finanziaria

L'impresa si impegna per una performance aziendale sempre più sostenibile e responsabile, creando le condizioni di uno sviluppo che assicuri il soddisfacimento dei bisogni e delle aspettative di tutti gli stakeholder.

Innovazione, ricerca e sviluppo

L'eccellenza tecnologica è elemento caratterizzante dell'agire imprenditoriale del Gruppo, che consente il mantenimento e il rafforzamento della competitività e il presidio dei mercati complessi, ad alto potenziale.

Tutela dell'occupazione e relazioni industriali

Le persone sono il patrimonio del Gruppo e la loro tutela diventa una ricchezza per l'azienda. La crescita individuale avviene con la collaborazione e la cooperazione costanti, oltre che mettendo a fattore comune idee e pratica, competenze e azioni, scambio e confronto internazionale e multidisciplinare. Le relazioni industriali in Fincantieri sono improntate a un modello partecipativo che valorizza il ruolo di presenza delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, anche attraverso l'istituzione di appositi organismi paritetici.

Pratiche di approvvigionamento

Una porzione consistente del valore complessivo di ogni nave dipende da materiali, parti, componenti e sistemi chiavi in mano forniti da terzi. Il Gruppo gestisce attivamente le proprie strategie di approvvigionamento make-or-buy e quindi l'entità del contributo dei fornitori terzi al valore complessivo del progetto, anche attraverso severi processi di qualifica.

Qualità del prodotto e compliance normativa tecnica

Livelli di qualità eccellenti sono nel DNA del Gruppo, poiché la complessità del proprio business richiede alti standard in termini di qualità e compliance normativa tecnica, in ogni fase del processo produttivo. La responsabilità per l'assicurazione della qualità è diffusa e condivisa.

Soddisfazione del cliente

Il cliente e la sua soddisfazione sono al centro dell'interesse del Gruppo, ed è perseguito con il costante coinvolgimento nella fase di realizzazione, nei continui controlli di qualità, nell'offerta di prodotti innovativi.

Climate change

Il Gruppo è soggetto a leggi e regolamenti a tutela dell'ambiente e della salute che impongono limiti alle emissioni. Il controllo delle emissioni si riflette in un impegno nel continuare a ricercare nuovi metodi per migliorare le proprie pratiche e minimizzare l'impatto delle emissioni derivanti dalle attività industriali.

Gestione ambientale

La tutela dell'ambiente è al centro dell'attività dell'impresa che deve impegnarsi, nello svolgimento delle sue attività, a fare propri i principi di sostenibilità ambientale sia nelle scelte strategiche che nei processi aziendali. A tale fine deve impegnarsi nel miglioramento dell'efficienza e risparmio energetico, nella corretta gestione delle risorse idriche e nello smaltimento dei rifiuti e acque reflue. È inoltre importante la salvaguardia del valore naturale dei territori interessati dalle attività dei cantieri. Per la protezione di questi luoghi delicati sono poste in essere particolari e speciali precauzioni in accordo con la legislazione locale.

Impatto ambientale di prodotti e servizi

Il Gruppo opera con un approccio "life cycle", mirando a rendere minimo l'impatto ambientale e sociale di un prodotto o di un servizio lungo il suo ciclo di vita, uscendo dunque da un modello che vede l'impatto sull'ambiente e sulla società solo delle attività della produzione, allargando invece l'analisi delle possibili esternalità negative a tutte le connessioni della value chain.

Diversità e pari opportunità

La diversità permette di raccogliere le trasformazioni e i cambiamenti attualmente in atto e di costruire un approccio relazionale aperto, flessibile e improntato alla disponibilità.

Per quanto concerne le pari opportunità, è rilevante l'impegno per aumentare la presenza femminile in azienda.

Welfare aziendale

È uno strumento innovativo che permette una gestione efficiente delle risorse alternativo ai tradizionali interventi retributivi e di incentivo. La finalità ultima è di migliorare la qualità della vita e il benessere dei dipendenti e dei loro familiari.

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

La sicurezza nei luoghi di lavoro è una condizione per lo svolgimento del proprio lavoro senza l'esposizione a rischi di incidenti o malattie professionali. Storicamente Fincantieri ha riservato alla tutela della salute

e della sicurezza un elevato impegno, negli anni ha promosso un profondo cambiamento culturale in materia di sicurezza, propedeutico per realizzare un percorso di evoluzione. Elemento centrale è la formazione del personale quale strumento per la prevenzione dei rischi.

Formazione ed educazione

È di rilevanza strategica l'investimento nella formazione e nello sviluppo delle risorse per ripristinare un livello più elevato di conoscenze e competenze sul campo, a tutti i livelli. Per questa ragione è stata ampliata l'offerta formativa con nuovi programmi formativi tecnico-gestionali.

Comunità locali e rapporto con il territorio

Lo sviluppo locale è direttamente collegato sia alle attività di business sia alla capacità di coinvolgere gli attori locali con una logica di sistema, nella consapevolezza di avere un impatto sulle comunità. Nelle attività di business vengono attivati network di piccole e medie imprese (PMI) altamente specializzate in diversi macro-settori. Inoltre vengono stimolate e promosse le iniziative che promuovono lo sviluppo delle comunità locali, in una logica di creazione di valore condiviso.

Diritti umani

È forte l'impegno dell'impresa a far si che vengano create e mantenute le capacità e le competenze di ciascun dipendente, che ci sia il riconoscimento dei meriti ed il rispetto delle pari opportunità, in ottica di salvaguardia dei diritti dell'uomo sanciti nella Dichiarazione Universale dell'ONU. Inoltre il Gruppo ha da sempre posto la massima attenzione affinché venga assicurata la trasparenza e l'osservanza degli accordi e delle leggi che disciplinano il sistema degli appalti, elemento cardine della propria capacità di sviluppo e competitività nei mercati di riferimento.

GRI CONTENT INDEX

Opzione "in accordance - core"

Legenda:

FC: FINCANTIERI S.p.A., società controllate italiane ed estere minori VARD: VARD Group FMG: Fincantieri Marine Group FMSNA: Fincantieri Marine System North America Inc.

GENERAL STANDARD DISCLOSURES

CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
PROFILO ORGANIZZATIVO
102-1 Nome dell'organizzazione FINCANTIERI S.p.A.
102-2 Principali marchi, prodotti e/o servizi 6
102-3 Luogo in cui ha sede il quartier generale dell'organizzazione 10
102-4 Numero di Paesi nei quali l'organizzazione opera e nome dei Paesi
nei quali l'organizzazione svolge la maggior parte delle proprie
attività operative o che sono particolarmente importanti ai fini delle
tematiche di sostenibilità richiamate nel Bilancio
6
102-5 Assetto proprietario e forma legale 10
102-6 Mercati serviti 6
102-7 Dimensione dell'organizzazione 6
102-8 Numero totale di dipendenti suddivisi per tipologia, tipo di
contratto, distribuzione territoriale e genere
63
CODICE PAGINA
FULL TIME DESCRIZIONE DELL'INDICATORE
DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO - DONNE
TEMPO INDETERMINATO
TEMPO DETERMINATO
PART TIME
FULL TIME
PART TIME
2018
2017
2018
2017
2018
2017
625
121
141
37
41
1
1.175
23
24
106
106
0
256
1
1
0
0
0
9
0
0
0
0
0
2.065
145
166
143
147
1
86,5%
6,6%
7,0%
6,6%
6,2%
0,0%
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Non includono gli altri collaboratori (stagisti, tirocinanti, lavoratori somministrati) che nel 2018 sono stati pari a 791 di cui 72
Descrizione della catena di fornitura dell'organizzazione
Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura, nell'assetto
proprietario o nella catena di fornitura avvenuti nel periodo di
rendicontazione
Spiegazione dell'applicazione dell'approccio prudenziale
Sottoscrizione o adozione di codici, principi o altre iniziative
sviluppati da enti/associazioni esterne in ambito economico, sociale e
Partecipazione ad associazioni di categoria nazionali e/o
Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale in
merito all'importanza della sostenibilità per l'organizzazione e la sua
strategia di sostenibilità
TOTALE
2017 2018 2017 2018
FC 556 3 715 810
VARD 1.079 4 1.208 1.309
FMG 257 0 258 257
FMSNA 10 0 10 9
Totale 1.902 7 2.191 2.385
Incidenza % 86,8% 0,3% 100% 100%
donne, in quanto non facenti parte dell'organico.
102-9 118-130
102-10 14-15
102-11 33; 51
102-12 ambientale 22; 80; 83-93
102-13 internazionali 22
STRATEGIA
102-14 4
ETICA E INTEGRITÀ
102-16 Valori, principi, standard e norme di comportamento come codici di
condotta e codici etici dell'organizzazione
16
GOVERNANCE
102-18 Struttura di governo dell'organizzazione, inclusi i comitati che
rispondono direttamente al più alto organo di governo ed eventuali
comitati responsabili per le decisioni in materia economica,
ambientale e sociale
26; 44-47
102-35 Politiche di remunerazione 49-50
COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
102-40 Elenco di gruppi di stakeholder coinvolti dall'organizzazione 28-29
102-41 Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di
contrattazione
76
Il tasso di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione è pari al 100% in Fincantieri S.p.A. e controllate
italiane a fronte di un 66% per Fincantieri Marine Group, 0% per Fincantieri Marine System North America Inc. e a una
copertura variabile nei Paesi del gruppo VARD (0% Canada, Stati Uniti, Polonia, Cile, Croazia, India, Scozia, Singapore,
Estonia, 89% Norvegia e 100% Vietnam, Brasile, Italia, Romania).
102-42 Principi per identificare e selezionare gli stakeholder da coinvolgere 28-29
102-43 Approccio all'attività di coinvolgimento degli stakeholder,
specificando la frequenza per tipologia di attività sviluppata e per
gruppo di stakeholder
28-29
102-44 Argomenti chiave e criticità emerse dall'attività di coinvolgimento
degli stakeholder, descrizione del modo in cui l'organizzazione ha
reagito alle criticità emerse
28-29

DIPENDENTI PER AREA GEOGRAFICA

2017 2018
NUMERO DIPENDENTI NUMERO DIPENDENTI
Italia 8.314 42,5% 8.662 44,9%
Resto d'Europa 6.919 35,4% 7.459 38,7%
Nord America 2.158 11,0% 2.060 10,7%
Sud America 1.345 6,9% 308 1,6%
Africa 0 - 0 -
Asia 805 4,1% 784 4,1%
Oceania 4 0,0% 1 0,0%
Totale 19.545 100% 19.274 100%
DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO
TEMPO INDETERMINATO TEMPO DETERMINATO TOTALE
FULL TIME PART TIME FULL TIME PART TIME
2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018
FC 7.992 8.304 138 160 186 204 1 3 8.317 8.671
VARD 7.829 7.357 42 50 1.301 1.227 0 30 9.172 8.664
FMG 1.994 1.881 2 2 0 0 0 0 1.996 1.883
FMSNA 60 56 0 0 0 0 0 0 60 56
Totale 17.875 17.598 182 212 1.487 1.431 1 33 19.545 19.274
Incidenza % 91,5% 91,3% 0,9% 1,1% 7,6% 7,4% 0,0% 0,2% 100% 100%

L'organico è passato da 19.545 unità a 19.274 unità in particolare per effetto della riduzione della forza lavoro nel cantiere brasiliano del gruppo VARD.

Ricavi b)
Proventi
finanziari
c)
Plusvalenze/
minusvalenze
da realizzo
attività
a)
Costi
operativi
b)
Costi del
personale
c)
Dividendi
d)
Interessi
passivi
e oneri
finanziari
e)
Imposte
e tasse
f)
Donazioni
contributi
associativi
36.635 36.635
5.942 5.942
(2.905) (2.905)
16.874
Approccio gestionale 65
Approccio gestionale 20
20

203-2 Analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti considerando le esternalità generate

Per quanto concerne l'analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti Fincantieri si è avvalso di un modello econometrico sviluppato da Censis (Fondazione riconosciuta con DPR n.712/1973). Le misure di impatto sono state calcolate avendo come riferimento la metodologia di analisi e di calcolo derivante dalle tavole input-output di tipo leonteviano, sebbene a tale modello siano state apportate sostanziali modifiche per adattarlo a una specifica realtà produttiva e aziendale come Fincantieri. Le stime possono essere considerate come proxy sufficientemente robuste degli impatti moltiplicativi che Fincantieri è in grado di generare nel sistema economico nazionale, dato il proprio specifico modello produttivo, il modello di business che l'Azienda ha costruito negli ultimi anni, data la conformazione della supply chain, con i relativi livelli di integrazione a monte dei cicli di produzione di mezzi navali.

CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
RICONCILIAZIONE SCHEMA CONTO ECONOMICO BILANCIO CON SCHEMA DEL VALORE ECONOMICO DEL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
(euro/migliaia) a)
b)
Ricavi
Proventi
finanziari
c)
Plusvalenze/
minusvalenze
da realizzo
attività
a)
Costi
operativi
b)
Costi del
personale
c)
Dividendi
d)
Interessi
passivi
e oneri
finanziari
e)
Imposte
e tasse
f)
Donazioni
contributi
associativi
Accantonamenti (58.759)
Proventi
finanziari
36.635 36.635
Oneri finanziari (140.566) 140.566
Proventi/(oneri)
su partecipazioni
5.942 5.942
Quote di Utile/
(Perdita) di
partecipate
valutate a
Patrimonio netto
(2.905) (2.905)
Imposte (53.220) 53.220
UTILE/
(PERDITA)
D'ESERCIZIO
(A)
69.123
Dividendi pagati
nel 2018
16.874
PRESENZA SUL MERCATO
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 65
202-2 Percentuale dei dirigenti locali assunti
Nell'ambito delle politiche di assunzione dei dirigenti, è significativo il rilievo che la maggioranza degli inserimenti (oltre
il 70%) sia espressione di profili e candidature di provenienza locale.
65
IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 20
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
ASPETTI MATERIALI E PERIMETRO DI RENDICONTAZIONE
102-45 Elenco delle entità incluse nel bilancio consolidato
dell'organizzazione o in documenti simili e di quelle non incluse nel
Bilancio
6; 156-159
102-46 Processo di definizione dei contenuti del Bilancio 156-159
102-47 Elenco temi materiali identificati nel processo di definizione dei
contenuti del report
32
102-48 Spiegazione degli effetti di qualsiasi modifica di informazioni inserite
nei report precedenti e motivazioni di tali modifiche
156-159
102-49 Modifiche significative rispetto al precedente periodo di
rendicontazione
156-159
102-50 Periodo di rendicontazione 156-159
102-51 Data di pubblicazione del bilancio più recente 156-159
102-52 Periodicità di rendicontazione 156-159
102-53 Contatti e indirizzi utili per richiedere informazioni sul bilancio e i suoi
contenuti
156-159
102-54
102-55
GRI content index e opzione "in accordance" scelta 162
102-56 Assurance esterna del report 174

SPECIFIC STANDARD DISCLOSURES

CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
CATEGORIA: ECONOMICA
PERFORMANCE ECONOMICA
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 19
201-1 Valore economico diretto generato e distribuito 19
RICONCILIAZIONE SCHEMA CONTO ECONOMICO BILANCIO CON SCHEMA DEL VALORE ECONOMICO DEL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
(euro/migliaia) a)
Ricavi
b)
Proventi
finanziari
c)
Plusvalenze/
minusvalenze
da realizzo
attività
a)
Costi
operativi
b)
Costi del
personale
c)
Dividendi
d)
Interessi
passivi
e oneri
finanziari
e)
Imposte
e tasse
f)
Donazioni
contributi
associativi
Voci schema
del valore
economico
da Bilancio di
Sostenibilità
5.473.801 39.672 (489) 4.088.591 951.615 16.874 140.566 64.441 3.530
Valori
schema
bilancio
Ricavi della
gestione
5.368.896 5.368.896
Altri ricavi e
proventi
105.124 104.905 219
Acquisti,
prestazioni di
servizi e costi
diversi
(4.104.050) 708 4.088.591 11.221 3.530
Costo del
personale
(951.615) 951.615
Ammortamenti e
svalutazioni
(136.359)

103-3

Fincantieri è consapevole che la propria responsabilità si misura sulla capacità di coniugare, nello svolgimento dell'attività lavorativa, professionalità e qualità a un rigoroso rispetto delle leggi e a un'alta considerazione delle esigenze e attese di tutela dei beni comuni percepite dalla comunità. Fincantieri sente pertanto propria la missione di rappresentare un modello di eccellenza anche per la massima tutela dell'ambiente. Per gestire gli aspetti ambientali più significativi e prevenire gli effetti ambientali delle proprie attività, Fincantieri è impegnato nell'attuazione e nel mantenimento di un Sistema di Gestione Ambientale presso i propri siti e la conseguente certificazione secondo la norma internazionale ISO 14001. Nel 2018 sono pervenuti 7 reclami relativi agli impatti ambientali di cui 1 riferito agli anni precedenti e risolto nell'anno.

CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
PRATICHE DI APPROVVIGIONAMENTO
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 118
204-1 Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in relazione alle
sedi operative più significative
125; 127; 129
ANTICORRUZIONE
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 54-57
205-2 Comunicazione e formazione sulle procedure e politiche
anticorruzione
56-57
205-3 Casi di corruzione confermati e relative azioni intraprese 57
COMPORTAMENTO ANTICOMPETITIVO
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 54-57
206-1 Azioni legali per comportamenti anticompetitivi, anti trust e pratiche
di monopolio
Non sono state ricevute sanzioni per azioni riferite al periodo di rendicontazione.
CATEGORIA: AMBIENTALE
103-1
103-2
Approccio gestionale 144-145
MATERIALI
301-1 Materiali utilizzati suddivisi per peso e volume 147
ENERGIA
302-1 Consumi di energia all'interno dell'organizzazione 146-147
TIPOLOGIA UNITÀ DI MISURA 2017 2018
Acetilene GJ 15.997 16.769
Gas naturale GJ 428.591 430.935
Gasolio GJ 641.139 634.912
GPL GJ 20.297 22.761
LNG GJ 0 4
Olio combustibile GJ 189.804 256.615
Totale combustibili GJ 1.295.828 1.361.996
Totale energia termica
autoprodotta
GJ 35 587
Totale energia elettrica GJ 1.236.676 1.258.122
di cui da fonte rinnovabile GJ 86.571 106.376
Totale energia GJ 2.532.540 2.620.706
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

I dati 2017 del gruppo VARD (GPL) e di Fincantieri Marine Group (energia elettrica) sono stati rivisti ai fini comparativi a seguito del completamento del rilevamento e misurazione delle fonti energetiche utilizzate, inoltre sono stati aggiornati i poteri calorifici per tutte le tipologie energetiche.

CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
302-4 Riduzione del consumo di energia 146-147
INIZIATIVA UNITÀ DI
MISURA
BASELINE CONSUMO CONSUMO
BASELINE
RISPARMIO
OTTENUTO
% RISPARMIO
OTTENUTO
Efficientamento centrale
compressori - Ancona
kWh Sett–Dic
2017
627.520 722.151 94.631 13,1%
Efficientamento centrale
compressori – Castellammare di
Stabia
kWh Apr–Dic
2017
917.443 1.023.964 106.521 10,4%
Efficientamento centrale
compressori - Riva Trigoso
kWh Ott-Dic
2017
394.820 436.894 42.074 9,6%
Telecontrollo aspiratori mobile
fumi di saldatura - Ancona
kWh 2017 2.134.660 2.883.021 748.361 26,0%
Sostituzione corpi illuminanti
aree esterne con tecnologia a
LED - Marghera
kWh Apr-Dic
2017
88.013 511.920 423.907 82,8%
Sostituzione corpi illuminanti
aree esterne con tecnologia a
LED - Muggiano
kWh Mag-Dic
2017
69.167 198.566 129.399 65,2%
Totale 4.231.623 5.776.516 1.544.893 26,7%
I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A. mentre le altre società controllate non hanno effettuato significative azioni di miglioramento nell'anno.
ACQUA
303-1 Acqua totale prelevata per fonte di approvvigionamento 147
TIPO DI PRELIEVO UNITÀ DI MISURA 2017 2018
Condotto comunale/
statale
m3 1.779.017 2.069.955
Sottosuolo (falde) m3 1.314.408 1.074.901
Piovana m3 0 0
Superficie (torrenti,
fiumi, laghi, ecc.)
m3 0 0
Totale m3 3.093.425 3.144.856
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
I dati 2017 sono stati riclassificati ai fini comparativi a seguito dell'applicazione di una definizione comune a tutto il Gruppo.
BIODIVERSITÀ
304-1 Sedi operative all'interno o adiacenti ad aree protette o a elevata
biodiversità
151-152
EMISSIONI
305-1 Emissioni di gas a effetto serra dirette (Scope 1) 149-150
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Le emissioni sono state stimate seguendo le linee guida del
Greenhouse Gas (GHG) Protocol. Le emissioni del 2017 sono state ricalcolate utilizzando fattori di emissione più
aggiornati e sono state incluse le emissioni provenienti dai gas refrigeranti e dalla flotta aziendale.
Le fonti dei fattori emissivi sono per i combustibili e carburanti per i trasporti ISPRA e DEFRA, per i gas refrigeranti
DEFRA e IPCC.
305-2 Emissioni di gas a effetto serra indirette (Scope 2) 149-150
Greenhouse Gas (GHG) Protocol. Le emissioni di CO2 e del 2017 sono state ricalcolate utilizzando fattori di emissione
più aggiornati.
Le fonti dei fattori emissivi sono per l'Italia ISPRA e per l'estero TERNA Confronti Internazionali 214.
Le emissioni da Scope 2 per i siti norvegesi della società controllata VARD sono state calcolate con la metodologia
market-based che attribuisce un fattore di conversione pari a zero (0) per i consumi energetici derivanti da fonti
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Le emissioni sono state stimate seguendo le linee guida del
rinnovabili.
305-3
Le emissioni da acqua e rifiuti si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri, quelle derivanti dal consumo di materie
prime e dall'approvvigionamento dei materiali a Fincantieri S.p.A. (56% delle scorte) e Fincantieri Marine Group, quelle
relative alla mobilità dei dipendenti a Fincantieri, Fincantieri Marine Group e gruppo VARD. Le emissioni sono state
stimate seguendo le linee guida del Greenhouse Gas (GHG) Protocol. Le fonti dei fattori emissivi sono DEFRA, EPA e
Greenhouse Gas (GHG) Protocol.
Altre emissioni indirette di gas a effetto serra (Scope 3) 151

103-3

Il Gruppo è dotato di politiche per il personale improntate alla valorizzazione, alla crescita professionale, alla tutela dei diritti e al rispetto dei valori aziendali. I principi e i diritti fondamentali riconosciuti ai lavoratori sono esplicitati nel Codice di Comportamento. Fincantieri opera nel quadro di riferimento della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, delle Convenzioni fondamentali dell'International Labour Organization (ILO) e delle Linee Guida dell'OCSE per le Imprese Multinazionali. Il personale viene assunto con regolare contratto di lavoro scritto. Non è tollerata alcuna forma di sfruttamento dei lavoratori, di lavoro forzato, obbligato o minorile. Vengono riconosciuti i diritti di libertà sindacale, di costituzione delle rappresentanze dei lavoratori e dell'esercizio delle relative funzioni (tra le quali il diritto alla contrattazione collettiva), nel rispetto delle normative e prassi in vigore nei diversi Paesi. Infine per i dipendenti sono previsti benefit di vario tipo, oltre alla remunerazione.

CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
MATERIALI DI SCARICO E RIFIUTI ASSUNZIONI - DONNE
306-2 Peso totale dei rifiuti per tipo e modalità di smaltimento 148-149 ≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
COMPLIANCE AMBIENTALE 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018
307-1 Valore monetario delle multe significative e numero totale di sanzioni
non monetarie per il non rispetto di leggi e regolamenti ambientali
144-146 FC 49 56 43 57 1 3 93 116
Nel 2018 Fincantieri Marine Group ha ricevuto e risolto due sanzioni non monetarie. VARD 96 100 128 139 22 30 246 269
VALUTAZIONE DEI FORNITORI SU ASPETTI AMBIENTALI FMG 5 32 18 21 3 13 26 66
103-1 Approccio gestionale 118-119 FMSNA 1 0 0 0 0 0 1 0
103-2
103-3
Totale 151 188 189 217 26 46 366 451
308-1 Nuovi fornitori valutati secondo criteri ambientali 124-125 CESSAZIONI - DONNE
308-2 Numero di audit negativi effettuati nell'anno che non soddisfano i
125; 127; 130
≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
criteri ambientali 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018
CATEGORIA: SOCIALE FC 6 7 15 14 3 3 24 24
103-1
103-2
Approccio gestionale 62-66 VARD 54 45 78 68 36 44 168 157

Nel corso del 2018 sono pervenuti 201 reclami relativi agli impatti riguardanti il lavoro di cui 38 sono stati risolti nel periodo mentre i reclami pervenuti riguardanti la violazione dei diritti umani sono stati pari a 10. Si segnalano inoltre 588 vertenze in materie di lavoro relative ai dipendenti ed ex dipendenti per un valore oltre 190 milioni di euro comprensivo delle cause da amianto per fatti risalenti al passato.

OCCUPAZIONE

65

ASSUNZIONI
≤ 30
30-50
≥ 50
TOTALE
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
FC
166
185
217
291
40
53
423
529
VARD
859
726
1.297
842
218
220
2.374 1.788
FMG
75
121
106
110
37
57
218
288
FMSNA
4
2
4
5
0
0
8
7
Totale
1.104 1.034
1.624 1.248
295
330
3.023 2.612
CESSAZIONI
≤ 30
30-50
≥ 50
TOTALE
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
FC
24
36
104
80
43
60
171
176
VARD
556
746
1.094
1.134
275
323
1.925 2.203
FMG
130
109
172
159
128
143
430
411
FMSNA
3
4
6
4
0
1
9
9

Totale 713 895 1.376 1.377 446 527 2.535 2.799

ASSUNZIONI - DONNE
≤ 30
30-50
≥ 50
2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018
FC 49 56 43 57 1 3 93 116
VARD 96 100 128 139 22 30 246 269
FMG 5 32 18 21 3 13 26 66
FMSNA 1 0 0 0 0 0 1 0
Totale 151 188 189 217 26 46 366 451
CESSAZIONI - DONNE
≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018
FC 6 7 15 14 3 3 24 24
VARD 54 45 78 68 36 44 168 157
FMG 16 17 14 31 8 21 38 69
FMSNA 0 1 2 1 0 0 2 2
Totale 76 70 109 114 47 68 232 252

Nel 2018 sono state assunte 2.612 persone, di cui 451 donne, e sono uscite 2.799 persone, di cui 252 donne. Il tasso di assunzione è stato pari al 13,6% (18,9% tasso di assunzione relativo alle donne) mentre il tasso di turnover è stato pari al 14,5% (10,6% tasso di turnover relativo alle donne).

401-2 Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno, ma non per lavoratori
75
part time e a termine, suddivisi per le sedi operative più significative
LAVORO/RELAZIONI INDUSTRIALI
402-1 Periodo minimo di preavviso per i cambiamenti operativi, compreso
se questo periodo di preavviso è specificato nei contratti collettivi di
lavoro
76
Nei casi di riorganizzazione aziendale, il Gruppo applica, in Italia come all'estero, gli strumenti previsti dagli accordi e
dai contratti collettivi nazionali, e dagli accordi di lavoro integrativi aziendali. Il periodo minimo in Italia varia a seconda
dei contratti nazioni per Fincantieri S.p.A. è di 25 giorni mentre per le controllate italiane o non è previsto o varia dai
5 a 25 giorni, per le Società del gruppo VARD varia a seconda del Paese (90 giorni in Scozia, 42 giorni in Estonia, 30
giorni in Brasile, Cile, Croazia, India, Norvegia, Polonia, Romania e Singapore, 25 giorni in Italia, 15 giorni in Canada,
Stati Uniti, 3 giorni in Vietnam). L'indicatore non è applicabile per le Società americane Fincantieri Marine Group e
Fincantieri Marine System North America Inc. in quanto non previsto all'interno dai contratti.
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 71-75
403-1 Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato per la salute e la
sicurezza
72
La percentuale dei dipendenti rappresentati nei Comitati per la salute e la sicurezza a livello di Gruppo è pari al 49%.
403-2 Tipologia di infortuni, tasso di infortunio, malattie professionali, giorni
di lavoro persi e assenteismo e numero di incidenti mortali collegati al
lavoro suddivisi per regione e per genere
74
30-50 ≥ 50 TOTALE
2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018
30-50 TOTALE
≥ 50
2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018
75
part time e a termine, suddivisi per le sedi operative più significative
lavoro 76
se questo periodo di preavviso è specificato nei contratti collettivi di
Approccio gestionale 71-75
72
sicurezza
lavoro suddivisi per regione e per genere 74
di lavoro persi e assenteismo e numero di incidenti mortali collegati al

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

I dati 2017 di Fincantieri S.p.A. e controllate italiane e Fincantieri Marine Group sono stati rivisti ai fini comparativi a seguito dell'applicazione di una definizione comune a tutto il Gruppo.

CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
INDICATORI SALUTE E SICUREZZA
2017 2018
FC VARD FMG FMSNA TOTALE FC VARD FMG FMSNA TOTALE
Indice di gravità 0,5 0,1 0,5 0 0,3 0,6 0,1 0,1 0 0,3
Tasso di malattia
professionale
0,2 0 0 0 0,1 0,2 0,1 0 0 0,1
Tasso di
assenteismo
4,0 3,3 3,7 0 3,6 4,1 3,4 3,3 0 3,6
Tasso d'infortunio 17,9 5,3 10,0 17,6 10,5 18,7 3,9 7,9 17,7 10,3
Numero di
infortuni
244 99 38 2 383 267 69 28 2 366
- di cui sul luogo
di lavoro
208 96 38 1 343 211 60 28 2 301
- di cui in itinere 36 3 0 1 40 56 9 0 0 65
Numero di
infortuni sul luogo
di lavoro - mortali
0 0 0 0 0 0 1 0 0 1
INDICATORI SALUTE E SICUREZZA - DONNE
2017 2018
FC VARD FMG FMSNA TOTALE FC VARD FMG FMSNA TOTALE
Indice di gravità 0,1 0,2 0,4 0 0,2 0,1 0,1 0,2 0 0,1
Tasso di malattia
professionale
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Tasso di
assenteismo
2,9 5,3 4,0 0 4,4 2,7 4,7 3,7 0 3,9
Tasso d'infortunio 4,9 15,0 6,1 0 10,9 6,0 2,6 12,4 0 4,7
Numero di
infortuni
5 31 3 0 39 7 6 6 0 19
- di cui sul luogo
di lavoro
1 30 3 0 34 2 4 6 0 12
- di cui in itinere 4 1 0 0 5 5 2 0 0 7
Numero di
infortuni sul luogo
di lavoro – mortali
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
ORE DI FORMAZIONE
2017 2018 VAR 2018/2017
Dirigenti 3.572 3.770 5,6%
Quadri 20.167 16.783 -16,8%
Impiegati 165.626 123.778 -25,3%
Operai 369.804 516.102 39,6%
Totale 559.168 660.432 18,1%
ORE DI FORMAZIONE - DONNE
2017 2018 VAR 2018/2017
Dirigenti 232 252 8,5%
Quadri 2.032 1.639 -19,3%
Impiegati 27.157 22.521 -17,1%
Operai 36.402 65.882 81,0%
Totale 65.823 90.294 37,2%
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 69-70
405-1 Composizione degli organi di governo dell'impresa e ripartizione
dei dipendenti per categoria di lavoratori in base a sesso, età,
appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità
45; 48; 64
DIPENDENTI PER CATEGORIA
DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE
2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018
FC 241 255 434 467 4.187 4.544 3.455 3.405 8.317 8.671
VARD 86 90 536 549 2.023 1.978 6.527 6.047 9.172 8.664
FMG 28 31 127 141 411 411 1.430 1.300 1.996 1.883
FMSNA 1 1 8 8 16 16 35 31 60 56
Totale 356 377 1.105 1.165 6.637 6.949 11.447 10.783 19.545 19.274
Incidenza% sul
totale organico
1,8% 2,0% 5,7% 6,0% 34,0% 36,1% 58,5% 55,9% 100% 100%
DIPENDENTI PER CATEGORIA - DONNE
DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE
2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018
FC 10 12 45 50 653 740 7 8 715 810
VARD 9 10 55 72 592 633 552 594 1.208 1.309
FMG 2 3 16 21 128 124 112 109 258 257
FMSNA 0 0 1 1 9 8 0 0 10 9
Totale 21 25 117 144 1.382 1.505 671 711 2.191 2.385
Incidenza% sul
totale organico
5,9% 6,6% 10,6% 12,4% 20,8% 21,7% 5,9% 6,6% 11,2% 12,4%
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
ORE DI FORMAZIONE
2017 2018 VAR 2018/2017
Dirigenti 3.572 3.770 5,6%
Quadri 20.167 16.783 -16,8%
Impiegati 165.626 123.778 -25,3%
Operai 369.804 516.102 39,6%
Totale 559.168 660.432 18,1%
ORE DI FORMAZIONE - DONNE
2017 2018 VAR 2018/2017
Dirigenti 232 252 8,5%
Quadri 2.032 1.639 -19,3%
Impiegati 27.157 22.521 -17,1%
Operai 36.402 65.882 81,0%
Totale 65.823 90.294 37,2%
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 69-70
405-1 Composizione degli organi di governo dell'impresa e ripartizione
dei dipendenti per categoria di lavoratori in base a sesso, età,
appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità
45; 48; 64
DIPENDENTI PER CATEGORIA
DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE
2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018
FC 241 255 434 467 4.187 4.544 3.455 3.405 8.317 8.671
VARD 86 90 536 549 2.023 1.978 6.527 6.047 9.172 8.664
FMG 28 31 127 141 411 411 1.430 1.300 1.996 1.883
FMSNA 1 1 8 8 16 16 35 31 60 56
Totale 356 377 1.105 1.165 6.637 6.949 11.447 10.783 19.545 19.274
Incidenza% sul
totale organico
1,8% 2,0% 5,7% 6,0% 34,0% 36,1% 58,5% 55,9% 100% 100%
DIPENDENTI PER CATEGORIA - DONNE
DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE
2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018
FC 10 12 45 50 653 740 7 8 715 810
VARD 9 10 55 72 592 633 552 594 1.208 1.309
FMG 2 3 16 21 128 124 112 109 258 257
FMSNA 0 0 1 1 9 8 0 0 10 9
Totale 21 25 117 144 1.382 1.505 671 711 2.191 2.385
Incidenza% sul
totale organico
5,9% 6,6% 10,6% 12,4% 20,8% 21,7% 5,9% 6,6% 11,2% 12,4%
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
ORE DI FORMAZIONE
2017 2018 VAR 2018/2017
Dirigenti 3.572 3.770 5,6%
Quadri 20.167 16.783 -16,8%
Impiegati 165.626 123.778 -25,3%
Operai 369.804 516.102 39,6%
Totale 559.168 660.432 18,1%
ORE DI FORMAZIONE - DONNE
2017 2018 VAR 2018/2017
Dirigenti 232 252 8,5%
Quadri 2.032 1.639 -19,3%
Impiegati 27.157 22.521 -17,1%
Operai 36.402 65.882 81,0%
Totale 65.823 90.294 37,2%
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 69-70
405-1 Composizione degli organi di governo dell'impresa e ripartizione
dei dipendenti per categoria di lavoratori in base a sesso, età,
appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità
45; 48; 64
DIPENDENTI PER CATEGORIA
DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE
2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018
FC 241 255 434 467 4.187 4.544 3.455 3.405 8.317 8.671
VARD 86 90 536 549 2.023 1.978 6.527 6.047 9.172 8.664
FMG 28 31 127 141 411 411 1.430 1.300 1.996 1.883
FMSNA 1 1 8 8 16 16 35 31 60 56
Totale 356 377 1.105 1.165 6.637 6.949 11.447 10.783 19.545 19.274
Incidenza% sul
totale organico
1,8% 2,0% 5,7% 6,0% 34,0% 36,1% 58,5% 55,9% 100% 100%
DIPENDENTI PER CATEGORIA - DONNE
DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE
2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018
FC 10 12 45 50 653 740 7 8 715 810
VARD 9 10 55 72 592 633 552 594 1.208 1.309
FMG 2 3 16 21 128 124 112 109 258 257
FMSNA 0 0 1 1 9 8 0 0 10 9
Totale 21 25 117 144 1.382 1.505 671 711 2.191 2.385
Incidenza% sul
totale organico
5,9% 6,6% 10,6% 12,4% 20,8% 21,7% 5,9% 6,6% 11,2% 12,4%
EDUCAZIONE E FORMAZIONE
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 66-69
404-1 Ore medie di formazione annue per dipendente, suddivise per genere
e per categoria di lavoratori
66

Per quanto riguarda gli infortuni del personale non dipendente nel 2018 si sono registrati sul luogo di lavoro a livello di Gruppo 724 infortuni di cui 2 mortali.

CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
DIPENDENTI PER FASCIA DI ETÀ
≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018
FC 390 543 6.256 5.870 1.671 2.258 8.317 8.671
VARD 1.895 1.789 5.575 4.688 1.702 2.187 9.172 8.664
FMG 318 330 929 805 749 748 1.996 1.883
FMSNA 8 9 30 27 22 20 60 56
Totale 2.611 2.671 12.790 11.390 4.144 5.213 19.545 19.274
Incidenza% 13,4% 13,9% 65,4% 59,1% 21,2% 27,0% 100% 100%
DIPENDENTI PER FASCIA DI ETÀ - DONNE
2018
≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
FC 147 499 164 810
VARD 246 686 377 1.309
FMG 50 109 98 257
FMSNA 1 7 1 9
Totale 444 1.301 640 2.385
Incidenza% 18,6% 54,5% 26,9% 100%
PERCENTUALE DIPENDENTI APPARTENENTI ALLE CATEGORIE PROTETTE
TOTALE DI CUI DONNE DI CUI CON DISABILITÀ
2017 2018 2017 2018 2017 20 18
FC 4,6% 4,6% 8,2% 7,7% 3,6% 3,5%
VARD 0,1% 0,5% 0% 0,5% 0% 0,5%
FMG* 67,1% 64,7% 66,7% 66,1% 3,9% 3,7%
FMSNA 16,7% 16,1% 10,0% 0,0% 5,0% 7,1%
Totale 8,9% 8,6% 10,6% 10,0% 1,9% 2,2%
*In base alla normativa statunitense vengono inclusi nelle categorie protette: over 40, minoranze, individui con disabilità e veterani.
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. I dati 2017 del gruppo VARD sono stati rivisti ai fini comparativi a seguito di
modifica dei criteri di aggregazione.
405-2 Rapporto dello stipendio base e dello stipendio complessivo delle
per le sedi operative più significative
donne rispetto a quello degli uomini a parità di categoria, suddiviso 77
LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
407-1 Libertà di associazione e contrattazione collettiva 76
COMUNITÀ LOCALI
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 134
Non sono stati ricevuti reclami nel periodo di rendicontazione relativi agli impatti negativi della Società sulla comunità.
413-1 sviluppo di coinvolgimento della comunità locale, valutazione di impatto e Percentuale di aree di operatività con implementazione di programmi 134
Stabilire relazioni responsabili con le comunità è un obiettivo prioritario per il Gruppo Fincantieri, dialogare e
sostenerle attraverso iniziative sociali, culturali ed educative è uno degli impegni del Piano di Sostenibilità per questo
motivo in tutte le aree di operatività sono implementati programmi di coinvolgimento delle comunità locali.
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
VALUTAZIONE DEI FORNITORI SU ASPETTI SOCIALI
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 118-119
414-1 Percentuale dei nuovi fornitori valutati sulla base di criteri riguardanti
il lavoro
123-124
414-2 Numero di audit negativi effettuati nell'anno che non soddisfano i
criteri sociali
125; 127; 130
POLITICA PUBBLICA
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 54-57
415-1 Valore totale dei contributi politici, per paese e beneficiario
Fincantieri Marine Group ha elargito al Political Action Committee un contributo di 50.381 euro.
SALUTE E SICUREZZA DEI CONSUMATORI
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 112-113
416-1 Categorie di prodotti e servizi oggetto di valutazioni a fini migliorativi
per salute e sicurezza
88-93; 110-115
PRIVACY DEL CONSUMATORE
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 58-59
418-1 Numero di reclami documentati relativi a violazioni della privacy e a
perdita dei dati dei consumatori
Non sono stati ricevuti reclami nel periodo di rendicontazione.
COMPLIANCE SOCIO-ECONOMICA
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 54-57
419-1 Valore monetario delle multe significative e numero totale di sanzioni
non monetarie per non rispetto di leggi o regolamenti
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
VALUTAZIONE DEI FORNITORI SU ASPETTI SOCIALI
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 118-119
414-1 Percentuale dei nuovi fornitori valutati sulla base di criteri riguardanti
il lavoro
123-124
414-2 Numero di audit negativi effettuati nell'anno che non soddisfano i
criteri sociali
125; 127; 130
POLITICA PUBBLICA
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 54-57
415-1 Valore totale dei contributi politici, per paese e beneficiario
Fincantieri Marine Group ha elargito al Political Action Committee un contributo di 50.381 euro.
SALUTE E SICUREZZA DEI CONSUMATORI
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 112-113
416-1 Categorie di prodotti e servizi oggetto di valutazioni a fini migliorativi
per salute e sicurezza
88-93; 110-115
PRIVACY DEL CONSUMATORE
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 58-59
418-1 Numero di reclami documentati relativi a violazioni della privacy e a
perdita dei dati dei consumatori
Non sono stati ricevuti reclami nel periodo di rendicontazione.
COMPLIANCE SOCIO-ECONOMICA
103-1
103-2
103-3
Approccio gestionale 54-57
419-1 Valore monetario delle multe significative e numero totale di sanzioni
non monetarie per non rispetto di leggi o regolamenti
Non sono state ricevute multe significative nel periodo di rendicontazione.

Società Capogruppo Sede sociale 34121 Trieste – Via Genova n. 1 Tel: +39 040 3193111 Fax: +39 040 3192305 fincantieri.com Capitale sociale Euro 862.980.725,70 Uff. Reg. Imp. Venezia Giulia e Codice fiscale 00397130584 Partita IVA 00629440322

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