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Carel Industries

Annual Report Mar 22, 2019

4037_def-14a_2019-03-22_c0b9b86d-4934-417b-ac74-0d7c78d4d27e.pdf

Annual Report

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DNF 2018

Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario 2018

ai sensi del D. Lgs 254/2016

Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario 2018

ai sensi del D. Lgs 254/2016

Indice

Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario 3
Lettera dell'Amministratore Delegato agli stakeholder 7
Nota metodologica 11
Il gruppo CAREL INDUSTRIES 13
Storia 14
Una governance responsabile 25
L'attenzione al cliente 45
L'attenzione alla tecnologia e all'innovazione 57
L'attenzione verso l'ambiente e la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro 67
L'attenzione al capitale umano 83
Relazione della società di revisione 101

Lettera dell'Amministratore Delegato agli stakeholder

InIl 2018 è stato un anno di svolta per CAREL, a seguito dell'ingresso in Borsa, che ha comportato il passaggio da azienda di tipo familiare, ad azienda quotata.

Oltre allo sviluppo organico, abbiamo intrapreso un percorso di crescita per linee esterne, attraverso acquisizioni di società con business che vanno a integrare l'offerta già in essere. Rientrano in questo ambito le due operazioni che si sono concluse a fine 2018: l'italiana Recuperator S.p.A., società attiva nel campo degli scambiatori di calore, e la tedesca Hygromatik GmbH, importante operatore nel settore dell'umidificazione, sono ora parte integrante del gruppo CAREL.

Parallelamente, abbiamo rilevato il 100% del capitale della già affiliata CAREL Japan, che è così diventata filiale commerciale.

L'ingresso in Borsa ha sviluppato la nostra consapevolezza da un lato sull'importanza del ruolo sociale del 'fare impresa' e dall'altro sulle opportunità derivanti dall'assolvimento degli obblighi di rendicontazione di carattere non finanziario ex D. Lgs. 254/2016, e che ci ha consentito di illustrare a tutti i nostri stakeholder l'attenzione che il Gruppo CAREL pone sulle tematiche inerenti l'ambiente, la società, la diversità, i diritti umani e la lotta alla corruzione.

L'ambito merceologico in cui operiamo, l'HVAC/R (Heating, Ventilation, Air Conditioning and Refrigeration), è in continua crescita, trainato dallo sviluppo globale del benessere delle persone, dell'industria e della distribuzione alimentare.

Di contro, si tratta di un settore fortemente energivoro che, secondo una stima dell'International Institute of

Refrigeration, assorbe circa il 17% dell'energia elettrica utilizzata in tutto il mondo.

Inoltre, alcuni gas utilizzati sia per la refrigerazione che per il condizionamento hanno un forte impatto ambientale e contribuiscono all'effetto serra.

Anche per questi motivi, l'impegno nei confronti della sostenibilità è, da sempre, parte del nostro DNA: progettiamo soluzioni che generano risparmio energetico, riducono l'impatto ambientale di macchine e impianti, pur aumentando l'efficienza dei sistemi dei nostri clienti.

Negli ultimi quattro anni, in particolare, abbiamo investito, in media, il 6% circa dei nostri ricavi in ricerca e sviluppo proprio per migliorare le performance delle nostre soluzioni, diminuire il consumo energetico e accrescere la produttività dei nostri clienti.

Il primo agosto 2018 è stato l'Earth Overshoot day, cioè il primo giorno della fine delle risorse: significa che l'umanità utilizza risorse naturali più velocemente di quanto gli ecosistemi della Terra siano in grado di generare; il Global Footprint Network stima che in soli otto mesi avremo consumato le risorse naturali che il nostro Pianeta è in grado di generare in un anno.

Da questo punto di vista, la nostra Azienda ha una grande opportunità di dare il proprio contributo per migliorare gli effetti sui cambiamenti climatici: pensiamo, in primis, al tema, per noi prioritario dell'Energy saving, così come al processo di decarbonizzazione, che rappresenta l'arena in cui siamo più attivi.

CAREL supporta gli obiettivi del COP 21 così come definiti nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite e supporta attivamente associazioni internazionali che contribuiscono allo sviluppo di politiche per una sostenibilità ambientale di lungo termine. Inoltre, siamo in prima linea nel contribuire alla diffusione di un utilizzo efficiente dei refrigeranti naturali e a basso GWP - Global Warming Potential - e collaboriamo attivamente con associazioni ed enti volti alla diffusione di tali refrigeranti. L'innovazione tecnologica per noi in CAREL è la chiave di volta per un approccio del problema a lungo termine. Le nuove tecnologie rientrano in uno scenario più ampio e sono indirizzate alla creazione di valore aggiunto, da un punto di vista economico e ambientale. Per questo, abbiamo

anche creato un polo dedicato all'IoT (Internet of Things) e alla digitalizzazione: l'utilizzo dei dati e degli algoritmi ha ricadute positive sulla vita delle persone e delle industrie, anticipando i bisogni del mercato e aumentando l'efficienza delle soluzioni proposte.

Pensiamo che i servizi potranno dare ai nostri clienti un ulteriore contributo sul piano del risparmio energetico, ottenibile grazie alla componente intelligente dei nostri prodotti, con ricadute positive sull'ambiente in generale. Nel corso del 2019 quindi continueremo ad investire su questo importante asse strategico. Oltre a questo la nostra attenzione sarà inoltre focalizzata sul capitale umano dell'azienda dove le aree di maggior investimento continueranno ad essere la sicurezza sui luoghi di lavoro e la formazione. Nel corso del 2019 ci sono 3 nuovi siti (uno in Italia e due all'Estero) che verranno realizzati e che vorremmo costruire con i migliori standard di efficienza ed avendo attenzione al "workplace" quale elemento strategico per la soddisfazione dei nostri collaboratori.

Infine la formazione, altro asse portante per mantenere la leadership tecnologica, ci vedrà ancora impegnati a creare opportunità di crescita attraverso il contributo prezioso di Università e Istituti Tecnici con cui da sempre collaboriamo.

Francesco Nalini Amministratore Delegato

10 Nota

metodologica

Nota metodologica

Standard di rendicontazione applicati

La Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario del Gruppo CAREL (nel seguito anche "Dichiarazione"), predisposta ai sensi degli artt. 3 e 4 del D. Lgs. 254/2016 (nel seguito anche "Decreto"), contiene informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse.

La presente Dichiarazione, che sarà pubblicata con periodicità annuale, è predisposta ai sensi del D. Lgs. 254/2016 e secondo i GRI Standards (opzione in accordance "Core option"), pubblicati nel 2016 dal Global Reporting Iniziative, che costituiscono ad oggi lo standard più diffuso e riconosciuto a livello internazionale in materia di rendicontazione non finanziaria. Al fine di agevolare il lettore nel rintracciare le informazioni all'interno del documento alle pagine 91-97 è riportato il GRI Content Index.

La rendicontazione non finanziaria presentata nella Dichiarazione riflette il principio di materialità o rilevanza, elemento previsto dalla normativa di riferimento e caratterizzante i GRI Standards: i temi trattati all'interno della Dichiarazione sono quelli che, a seguito di un'analisi e valutazione di materialità, descritta alle pagine 38-40 del presente documento, sono stati considerati rilevanti in quanto in grado di riflettere gli impatti sociali e ambientali delle attività del Gruppo o di influenzare le decisioni dei suoi stakeholder.

I dati della presente Dichiarazione si riferiscono al solo esercizio 2018 in quanto, come previsto dal Decreto, in sede di prima applicazione della normativa in materia di rendicontazione non finanziaria, si è deciso di fornire un raffronto sommario e qualitativo rispetto agli esercizi precedenti. Il Gruppo fornirà la comparazione relativa ai dati quali/quantitativi a partire dal prossimo esercizio di rendicontazione.

Perimetro di reporting

I dati e le informazioni qualitative e quantitative contenuti nella Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario del Gruppo CAREL si riferiscono alla performance del Gruppo per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2018. Come previsto dal D. Lgs. 254/2016, art. 4, la presente Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario comprende i dati della Capogruppo (CAREL INDUSTRIES S.p.A.) e delle sue società controllate consolidate integralmente ad eccezione delle società Recuperator S.p.A. ed HygroMatik GmbH, in quanto acquisite rispettivamente il 23 novembre 2018 ed il 30 novembre 2018 ovvero in prossimità alla chiusura dell'esercizio, per le quali non è risultato possibile organizzare in maniera tempestiva ed efficace il processo di raccolta e catalogazione delle informazioni non finanziarie. Le informazioni non finanziarie di suddette

società verranno pertanto rendicontate a partire dall'esercizio 2019. Eventuali ulteriori limitazioni a tale perimetro sono opportunamente indicate all'interno del documento.

Processo di rendicontazione

La predisposizione della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo CAREL per il 2018 si è basata su un processo di reporting strutturato che ha previsto:

  • il coinvolgimento di tutte le strutture/direzioni aziendali responsabili degli ambiti rilevanti e dei relativi dati e informazioni oggetto della rendicontazione non finanziaria del Gruppo. E' stato richiesto loro un contributo nell'individuazione e valutazione dei temi materiali, dei progetti/iniziative significativi da descrivere nel documento e nella fase di raccolta, analisi e consolidamento dei dati, con il ruolo di verificare e validare tutte le informazioni riportate nella Dichiarazione, ciascuno per la propria area di competenza. In particolare, i dati e le informazioni inclusi nella presente Dichiarazione derivano dal sistema informativo aziendale utilizzato per la gestione e la contabilità del Gruppo e da un sistema di reporting non finanziario (schede raccolta dati) appositamente implementato per soddisfare i requisiti del D. Lgs. 254/2016 e dei GRI Standards. I dati sono stati elaborati mediante estrazioni e calcoli puntuali e, laddove specificatamente indicato, mediante stime. I dati e le informazioni di natura economico-finanziaria derivano dal Bilancio 2018;
  • l'approvazione della Dichiarazione da parte del Consiglio di Amministrazione, convocato per l'approvazione del Bilancio 2018 in data 07/03/2019;
  • il rilascio di un giudizio di conformità sulla Dichiarazione da parte di Deloitte & Touche S.p.A. nella forma di un esame limitato;
  • la pubblicazione della Dichiarazione sul sito internet corporate al fine di renderla disponibile in maniera trasparente a tutti gli stakeholder.

Principi di rendicontazione

L'identificazione e rendicontazione dei contenuti della Dichiarazione di carattere Non Finanziario ha tenuto in considerazione i principi GRI di rilevanza, inclusività, contesto di sostenibilità e completezza. Per la definizione dei criteri di qualità informativa e del perimetro di rendicontazione sono stati altresì applicati i principi GRI di equilibrio tra aspetti positivi e negativi, comparabilità, accuratezza, tempestività, chiarezza e affidabilità.

Il gruppo CAREL INDUSTRIES

CAREL è da sempre promotore e protagonista di sistemi di controllo evoluti, proponendo soluzioni innovative nel settore HVAC/R. Le "high efficiency solutions" rappresentano una risposta certa alla salvaguardia dell'ambiente mediante sistemi di controllo ottimizzati e integrati, in grado di far ottenere un sensibile risparmio energetico e una conseguente riduzione dell'impatto ambientale.

Storia

1973-79

  • CAREL nasce nella provincia di Padova
  • CAREL inizia a produrre umidificatori a vapore

1980-89

  • Progetto di sviluppo di un controllo a microprocessore per condizionatori destinati a centri di calcolo
  • CAREL realizza il primo sistema di monitoraggio per unità di condizionamento
  • Progettazione e produzione di controllori programmabili per il condizionamento
  • Viene introdotta la tecnologia SMD e il test-in-circuit nei processi di produzione
  • Progettazione e produzione di controllori per la Refrigerazione
  • Nasce una nuova scheda elettronica programmabile completa di tools di programmazione proprietario CAREL (EasyTools)

1990-99

  • CAREL introduce la comunicazione seriale su tutta la gamma di controlli
  • Nasce a Lione la prima filiale, CAREL France
  • CAREL ottiene la certificazione ISO 9001
  • Nasce la filiale tedesca CAREL DEUTSCHLAND
  • Nascono CAREL UK e CAREL Sud America

2000-2004

  • Il Gruppo CAREL raggiunge un fatturato di 55 milioni di euro
  • Nasce CAREL China
  • Nascono CAREL Australia e CAREL USA
  • Viene messo in linea ksa.carel.com, il sito di servizi dedicato agli utilizzatori dei prodotti software di CAREL
  • CAREL aggiorna il sistema Qualità alla nuova norma ISO 9001:2000
  • CAREL adotta il sistema ERP "ORACLE"
  • Nasce il Centro Sperimentale Termodinamico CAREL che si occupa, tra l'altro, della sperimentazione delle tecniche di regolazione delle macchine frigorifere, con particolare attenzione alle nuove tecnologie

2005

• CAREL inizia la produzione nella nuova fabbrica di Suzhou (100 km circa da Shanghai). La nuova unità produttiva realizza soluzioni elettroniche per il settore del Condizionamento e della Refrigerazione con gli stessi standard di qualità della casa madre ed è stata voluta per rispondere alle crescenti richieste del mercato cinese, nonché a continuità del servizio per le aziende occidentali, già partner CAREL, che hanno sedi produttive in Cina

2006

• CAREL "Azienda eccellente" fra le prime cento in Italia. Questo il risultato emerso dal Rapporto "Nostra Eccellenza" di Eurispes, noto istituto di studi che opera nel campo della ricerca politica, economica e sociale. Il riconoscimento si aggiunge alla prestigiosa menzione speciale del Premio F.I.O.R.E. (Farnell InOne RoHS Elected) 2006 per la categoria "Tecnologie per la produzione" RoHS compliant e al "Premio per l'Innovazione" nell'ambito del "Premio Qualità nello Sviluppo", promosso dai Rotary Club, Unindustria Padova, CCIAA, Ucid, Ordine dei Dottori Commercialisti

2007-2008

  • Nasce CAREL Ibérica
  • CAREL si aggiudica il Premio Mediobanca 2008 assegnato alle imprese più dinamiche, che si distinguono per elevati tassi di crescita e buona redditività
  • Costituzione di CAREL India, CAREL South Africa e RemoteValue

2009

  • Riorganizzazione societaria del Gruppo CAREL con destinazione delle funzioni operative, industriali e commerciali ad una nuova società: CAREL INDUSTRIES S.r.l., controllata da CAREL S.p.A.
  • Nuova sede CAREL in Russia
  • CAREL si aggiudica il Premio Marco Polo 2009 istituito dall'Unioncamere del Veneto, come azienda che si è

distinta per l'impegno e gli importanti risultati nel settore del commercio estero nel 2008

• Nell'ambito dei China Awards 2009, a CAREL viene assegnato il premio "Creatori di Valore" (settore elettronica), come azienda che ha realizzato le migliori performance con la Cina nel 2008

2010-2011

  • Nuovo stabilimento produttivo in Brasile
  • Menzione Speciale alla 4a edizione del "Premio Imprese x l'Innovazione (IxI)", istituito da Confindustria in collaborazione con APQI (Associazione Premio Qualità Italia). CAREL è stata valutata positivamente dopo un'accurata analisi delle performance del proprio modello organizzativo e strategico specificatamente orientato alla crescita attraverso l'innovazione

2012

  • CAREL INDUSTRIES S.r.l. modifica la propria forma giuridica in Società per Azioni
  • Premio Amici della ZIP (Zona Industriale di Padova) per la categoria "innovazione"
  • CAREL riceve la certificazione ISO 14001:2004

2013

  • Nasce CAREL Nordic
  • CAREL riceve la certificazione OHSAS 18001:2007

2014

Nasce CAREL Middle East

2015

  • Apertura di filiali commerciali in Messico e Thailandia
  • Apertura ad Albona, in Croazia, del settimo plant

2016-2017

• CAREL acquisisce C.R.C. S.r.l., società italiana specializzata nella distribuzione di compressori industriali e Alfaco Polska sp.z o.o., distributore polacco diventato a tutti gli effetti una filiale commerciale del Gruppo

2018

  • A giugno il Gruppo si è quotato sul segmento STAR del Mercato MTA di Borsa Italiana, con una capitalizzazione iniziale di Euro 720 milioni
  • A novembre CAREL acquisisce Recuperator S.p.A., società attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di scambiatori di calore aria-aria
  • A dicembre CAREL perfeziona l'acquisizione di HygroMatik GmbH, società attiva nell'ambito della progettazione, produzione e commercializzazione di umidificatori per l'aria a vapore e adiabatici.

Struttura del Gruppo

Il grafico sottostante riporta una rappresentazione delle società facenti parte del Gruppo, con indicazione delle partecipazioni detenute in ciascuna di esse al 31 Dicembre 2018. Il presente documento comprende i dati della Capogruppo (CAREL INDUSTRIES S.p.A.) e delle sue società controllate consolidate integralmente ad eccezione delle società Recuperator S.p.A. ed HygroMatik GmbH, in quanto acquisite in prossimità alla chiusura dell'esercizio.

*L'1% del capitale sociale di CAREL Russia Llc è detenuto da CAREL France S.a.s.

Attività e mercati

Il Gruppo CAREL opera nella progettazione, produzione e commercializzazione a livello globale di componenti e soluzioni tecnologicamente avanzate (hardware e software) per raggiungere perfomance di alta efficienza energetica nel controllo e nella regolazione di apparecchiature e impianti nei mercati del condizionamento dell'aria ("HVAC") e della refrigerazione (complessivamente "HVAC/R").

Nel corso degli anni, il Gruppo ha saputo creare sistemi ed applicazioni per alcune nicchie di mercato verticali, caratterizzate da bisogni estremamente specifici da soddisfare con soluzioni altamente dedicate.

In particolare, nel mercato HVAC il Gruppo progetta, produce e commercializza soluzioni di controllo e umidificazione nell'ambito dei segmenti applicativi residenziale, industriale e commerciale. In ciascun segmento applicativo, il Gruppo offre soluzioni da integrare sia in (i) singole unità, quali pompe di calore, shelter, rooftop, Computer Room Air Conditioner (cd. CRAC), chiller e centrali di trattamento dell'aria, sia in (ii) sistemi complessi, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, interi impianti/sistemi per centri commerciali, supermercati, musei e centri di calcolo (cd. data center).

Nel mercato della refrigerazione il Gruppo è attivo nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di controllo e umidificazione nell'ambito dei segmenti applicativi food retail e food service. Come per il mercato HVAC, il Gruppo progetta, produce e offre soluzioni da integrare sia in (i) singole unità, quali bottle cooler, plug-in refrigerator, multiplexed refrigerator, compressor rack e condensing unit, sia in (ii) sistemi complessi, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, interi impianti/sistemi per supermercati di ogni dimensione, convenience store e ristoranti.

L'offerta del Gruppo si completa con la fornitura di servizi collegati alle soluzioni CAREL quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • attività di commissioning ovvero lavori su commessa
  • abbonamenti alla piattaforma del servizio tERA, ovvero il servizio di gestione e monitoraggio da remoto degli impianti e delle componenti applicative HVAC/R del Gruppo, che permette il "dialogo" tra i service center aziendali e i clienti finali;
  • abbonamenti per servizi dedicati alla gestione e controllo da remoto di impianti e macchinari tramite l'elaborazione dei dati raccolti sfruttando le proprietà Internet of Things delle soluzioni proposte sia in cloud che on site.

Tramite benchmark, statistiche, allarmi e reportistica standard, ciascun utente può ottimizzare le attività quotidiane diventando più efficace nel raggiungimento dei propri obiettivi in termini di servizi, energia, qualità e marketing. Lo sviluppo di tali attività costituisce un elemento di rilevanza strategica per il Gruppo, anche in prospettiva futura.

Le figure che seguono illustrano sinteticamente i segmenti applicativi nei mercati HVAC e della refrigerazione e le soluzioni di controllo offerte dal Gruppo CAREL..

Piattaforme di Prodotto …through a one-stop-shop portfolio of components and platforms

19

Il Gruppo opera a livello globale attraverso 18 filiali e 7 siti produttivi, come di seguito illustrato.

Fino a novembre 2018 il Gruppo disponeva di 5 stabilimenti produttivi, di cui 1 in Italia nei pressi della sede legale di CAREL INDUSTRIES e gli altri dislocati su 4 continenti e ubicati in Manheim (PA - USA), Suzhou (Cina), Valinhos (SP - Brasile) e Labin (Croazia).

1 Con le acquisizioni di Recuperator S.p.A. e di HygroMatik GmbH si sono aggiunti, a fine 2018, due ulteriori stabilimenti: uno a Rescaldina (MI), dedicato alla produzione di scambiatori di calore aria-aria, e uno nei pressi di Amburgo, in Germania, dedicato alla produzione di umidificatori isotermici e adiabatici. Mission e valori

Mission e valori

Mission

We lead the evolution of control technology and humidication for air conditioning and refrigeration.

Our products support customers with the most ecient energy savings solutions.

Data-driven services through our IoT platform grant personalised value

Il payoff "connected efficiency" rappresenta la sintesi del modello CAREL, il punto di partenza e l'obiettivo ultimo entro cui si inscrive il processo di ideazione, produzione e commercializzazione dei suoi sistemi. Consulente innovativo e partner tecnologico, CAREL anticipa le richieste del mercato proponendo soluzioni efficienti dal punto di vista del risparmio energetico e che garantiscono performance di alto livello. Ricerca, innovazione e tecnologia sono le chiavi di successo del Gruppo CAREL che da oltre quarant'anni pone le necessità del cliente al centro dei propri studi al fine di offrire elementi di differenziazione funzionale ed estetica in un'ottica di miglioramento continuo.

I valori che fin dalle origini costituiscono le fondamenta per la conduzione delle attività di business del Gruppo CAREL e che guidano le scelte quotidiane dell'intera organizzazione sono:

22

Creazione di valore per gli stakeholder

L'andamento della gestione 2018 mostra per il gruppo CAREL un risultato positivo con una crescita del fatturato complessivo, che si attesta a 280,2 milioni di euro, del 9,7%. La crescita nel 2018 è legata anzitutto all'aumento del fatturato nel business della refrigerazione in incremento, rispetto al 2017, di circa il 15,5%. Anche il settore del condizionamento è cresciuto, registrando un incremento del 7,0%. Il Capitale Immobilizzato ammonta a 131,3 milioni di euro in crescita di 94,0 milioni rispetto all'esercizio precedente per effetto principalmente dell'allocazione del prezzo di acquisto (Purchase Price Allocation) di Recuperator S.p.A. e Hygromatik Gmbh che ha comportato la rilevazione di attività immateriali per 32,8 milioni, di attività materiali per 2,2 milioni e ad avviamenti per complessivi 44,8 milioni.

Gli investimenti del Gruppo, al netto delle allocazioni derivanti dalle business combination, ammontano a 18,4 milioni rispetto a 10,0 milioni dell'esercizio precedente. I principali investimenti hanno riguardato in particolar modo i fabbricati e gli impianti e macchinari per complessivi 14,5 milioni di euro.

Il valore economico generato e distribuito dal Gruppo CAREL nel 2018, che rappresenta la capacità di un'azienda di creare ricchezza e di ripartire la stessa tra i propri stakeholder, è di circa 286 milioni di euro. Il valore economico distribuito dal Gruppo è stato pari a 255 milioni di euro.

Oltre il 89% del valore economico prodotto dal Gruppo è stato distribuito agli stakeholder, sia interni che esterni.

VALORE ECONOMICO DIRETTO GENERATO E DISTRIBUITO (€/000) [GRI 201-1] 2018
Valore economico generato dal Gruppo 286.454
Ricavi 280.220
Altri proventi 3.532
Proventi finanziari 833
Rettifiche di valore di attività finanziarie 15
Svalutazione crediti (130)
Differenze di cambio (352)
Proventi/oneri dalla vendita di attività materiali ed immateriali (117)
Rettifiche di valore di attività materiale ed immateriali 2.453
Valore economico distribuito dal Gruppo (255.440 )
Costi operativi (165.899)
Remunerazione dei collaboratori (70.718)
Remunerazione dei finanziatori (969)
Remunerazione degli investitori (1) (10.000)
Remunerazione della pubblica amministrazione (7.666)
Remunerazione di enti/associazioni (131)
Liberalità esterne (2) (58)
Valore economico trattenuto dal Gruppo 31.014
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (10.262)
Altre riserve (20.752)

(1) In sede di approvazione del progetto di bilancio, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea dei Soci di distribuire dividendi per complessivi € 10 milioni.

(2) All'interno della voce "Liberalità esterne" sono incluse anche le borse di studio assegnate ai figli meritevoli di dipendenti e il contributo per l'asilo nido.

Per ulteriori approfondimenti relativi all'andamento economico del Gruppo e alla situazione patrimoniale e finanziaria dello stesso si rimanda alla Relazione sulla Gestione contenuta nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 del Gruppo CAREL.

Una governance responsabile

26 Una governance

responsabile

Governance

CAREL INDUSTRIES S.p.A. è la Capogruppo del Gruppo CAREL.

Al 31 dicembre 2018, il capitale sociale di CAREL INDUSTRIES S.p.A., pari a Euro 10.000.000, diviso in n. 100.000.000 azioni ordinarie prive di valore nominale, è detenuto per il 36,17%, da Luigi Rossi Luciani S.a.p.a. (LRL), per il 23,58%, da Luigi Nalini S.a.p.a. (LN), per l'8,02% da Capital Research & Management Company e per il 32,23% da altri azionisti.

La Società adotta un modello di governance societaria di tipo tradizionale composto da:

  • l'Assemblea degli azionisti, competente a deliberare sulle materie riservate alla stessa dalla legge o dallo Statuto;
  • il Consiglio di Amministrazione, incaricato di provvedere alla gestione dell'impresa sociale;
  • il Collegio Sindacale, incaricato di vigilare (i) sull'osservanza della legge e dello Statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, (ii) sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione, (iii) sulla concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Autodisciplina, (iv) sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate in relazione agli obblighi di comunicazione delle informazioni privilegiate, e (v) sul processo di informativa finanziaria, sull'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna, e gestione del rischio, sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati, sull'indipendenza della società di revisione legale.

All'interno del Consiglio di Amministrazione sono costituiti due comitati: il Comitato Controllo,

Rischi e Sostenibilità e il Comitato Remunerazioni.

Ai fini dell'individuazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, sono necessarie competenze diffuse e diversificate allo scopo di assicurare un'equilibrata combinazione di profili ed esperienze. I componenti del Consiglio di Amministrazione devono essere idonei allo svolgimento dell'incarico, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dallo Statuto e, in particolare, devono essere in possesso dei requisiti di eleggibilità, professionalità e onorabilità previsti dalla vigente disciplina normativa e regolamentare e dallo Statuto1 (3).

Tenuto conto della struttura e della dimensione della Società, anche in ragione del relativo assetto proprietario, nonché del meccanismo del voto di lista previsto nello Statuto, il Consiglio non ha ritenuto necessaria l'adozione di specifiche politiche e/o prassi in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo relativamente ad aspetti quali l'età, la composizione di genere e il percorso formativo e professionale. Ciò nonostante, l'art. 17 dello Statuto stabilisce che, in sede di nomina di un amministratore, ciascuna lista di componenti il Consiglio di Amministrazione non possa essere costituita, se contenente un numero di candidati pari o superiore a 3, solo da candidati appartenenti al

1 Per approfondimenti https://cg.carel.com/it/documenti-societari/

medesimo genere, maschile o femminile, bensì debba contenere un numero di candidati del genere meno rappresentato, tale da garantire la presenza di un numero di amministratori del genere meno rappresentato almeno pari a un terzo del numero complessivo degli amministratori.

Il Consiglio di Amministrazione di CAREL INDUSTRIES S.p.A. in carica al 31 dicembre 2018 è stato nominato dall'assemblea ordinaria della società CAREL del 29 marzo 2018 per un periodo di tre esercizi fino all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020.

Composizione consiglio di amministrazione e comitati [GRI 102-22 | GRI 405-1]

Consiglio di
Amministrazione
Comitato Controllo,
Rischi e Sostenibilità
Comitato
N° Consiglieri 7 3 3
Esecutivi 4 0 0
Non esecutivi 3 3 3
(di cui Indipendenti) (3) (3) (3)
Donne 3 2 2
Uomini 4 1 1
< 30 anni 0 0 0
tra i 30-50 anni 2 0 0
> di 50 anni 5 3 3

Composizione CdA per genere

Sistema di controllo interno e gestione dei rischi

Il Gruppo CAREL è consapevole della rilevanza che assume adottare ed implementare un adeguato Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCI-GR), inteso quale processo posto in essere dal Consiglio di Amministrazione, dal management e da altri operatori della struttura aziendale del Gruppo CAREL. Esso è composto dall'insieme di regole, procedure e strutture organizzative volte a identificare, misurare, gestire e monitorare i principali rischi cui è esposta l'organizzazione. Inoltre, tale sistema contribuisce alla conduzione delle attività di business in modo coerente con gli obiettivi aziendali, anche nell'ottica della sostenibilità nel medio e lungo periodo dell'attività della Società – in termini economici, patrimoniali, finanziari ed Environmental, Social & Governance (ESG) – concorrendo ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, la conformità alle normative di riferimento, così come il rispetto dei diritti umani e dell'ambiente.

Si segnala che a partire dall'esercizio 2019, il framework di risk management di CAREL sarà integrato con i rischi ESG e i relativi presidi per la loro opportuna gestione.

La gestione dei rischi all'interno del Gruppo CAREL avviene in modo integrato, ispirandosi alle best practice nazionali ed internazionali, quali ad esempio l'adesione da parte della Capogruppo CAREL INDUSTRIES S.p.A. al Codice di Autodisciplina delle società quotate di Borsa Italiana, ai sensi del quale la Società è governata da vari organi di amministrazione e controllo dotati di specifiche caratteristiche. Il modello di gestione integrata dei rischi aziendali assicura la mappatura di tutte le tipologie di rischio che possono compromettere il raggiungimento degli obiettivi strategici, pregiudicare il valore della società, compromettere il brand, ecc. Tale modello è integrato nelle decisioni strategiche e nei processi decisionali rilevanti, e considera sia rischi di natura interna sia rischi di natura esterna alla Società. In particolare, questi ultimi sono legati al contesto di settore e di mercato, nonché alla percezione di tutti gli stakeholder dell'operato del Gruppo.

Il presidio sul SCI-GR in CAREL è attribuito soggetti di seguito indicati, ciascuno per quanto di propria competenza:

  • Consiglio di Amministrazione;
  • Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità;
  • Comitato Remunerazione;
  • Amministratore incaricato di sovraintendere le funzionalità di tale Sistema;
  • Collegio Sindacale;
  • Organismo di Vigilanza;
  • Funzione Internal Audit;
  • Dirigente Preposto ex Art. 154-bis del TUF.

Oltre ai rischi di natura finanziaria (e.g. rischio di credito, rischio di tasso di cambio, ecc.), i principali rischi di natura non finanziaria identificati a seguito dell'attività di risk assessment sono quelli riportati nel seguente figura. I rischi relativi ai temi rilevanti sono trattati nei capitoli di riferimento, mentre in questo si vuole fornire una panoramica generale sul sistema complessivo di gestione dei rischi.

  • evoluzione tecnologica e obsolescenza dei prodotti;
  • responsabilità da prodotto (e.g. difetti nei prodotti, ecc.);
  • disponibilità e costo dei componenti necessari per lo svolgimento delle attività di business;
  • capacità degli impianti produttivi e business continuity;
  • riduzione del costo dell'energia;
  • tutela della proprietà intellettuale;
  • gestione dei progetti innovativi e di sviluppo;
  • Paesi in cui opera il Gruppo.

Rischi operativi legati a: Rischi di compliance legati a:

  • evoluzione generale del quadro normativo di riferimento con l'introduzione di limitazioni alle attività del Gruppo;
  • tematiche ambientali;
  • normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ex D. Lgs. 231/2001;
  • sicurezza informatica e sistemi ICT;
  • trattamento dei dati personali.

Rischi inerenti la gestione dei rapporti con gli stakeholder:

  • gestione del rapporto con i fornitori;
  • gestione del rapporto con i clienti;
  • capacità di attrarre nuovi clienti;
  • gestione del rapporto con gli operatori di distribuzione;
  • gestione dei rapporti con le organizzazioni sindacali;
  • gestione dei rapporti con le parti correlate;
  • retention figure apicali e personale chiave

RISCHIO REPUTAZIONALE

Il rischio reputazionale riguarda in maniera trasversale tutta l'organizzazione. La gestione delle relazioni con gli stakeholder, il personale, la comunità, i fornitori e gli azionisti, l'operatività quotidiana e il funzionamento dei sistemi informatici, il rispetto delle norme sono tutti considerati ambiti con possibili ricadute reputazionali e di immagine.

Etica e integrità

Il Gruppo CAREL ritiene che adottare comportamenti ispirati ad elevati standard etici nella conduzione della propria attività rappresenti la condizione indispensabile per il suo successo, lo strumento di promozione della propria immagine e rappresenti un patrimonio essenziale dell'organizzazione.

A tal fine, in conformità alle richieste della normativa italiana, CAREL INDUSTRIES S.p.A. ha adottato in data 30 marzo 2017, un proprio Codice Etico che è stato di recente aggiornato (12 novembre 2018) e che, in linea con i principi di correttezza, lealtà e onestà già condivisi dall'azienda, è volto a regolare, attraverso norme comportamentali, l'attività dell'azienda stessa e l'operato di tutti coloro che operano in nome e per conto del Gruppo. Le società controllate sono tenute al rispetto dei principi fondamentali contenuti nel Codice Etico della Capogruppo.

Legalità, moralità, dignità, eguaglianza e professionalità sono alcuni dei principi e valori, indicati nel Codice Etico adottato dalla Società e condiviso con le sue Controllate, a cui il Gruppo CAREL fa riferimento nella conduzione della attività di business.

Oltre a Codice Etico, al fine di assicurare il rispetto dei principi di integrità, eticità e trasparenza nella gestione,

la Capogruppo CAREL INDUSTRIES S.p.A., ha altresì adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, ai sensi del D. Lgs. 231/01 (in seguito anche "Modello"), da ultimo aggiornato il 12 novembre 2018, che rappresenta la normativa di riferimento italiana in materia di corporate criminal liability. Tali strumenti costituiscono i principali presidi posti a mitigazione di rischi di corruzione pubblica e privata.

La predisposizione di tale Modello è avvenuta sulla base dell'analisi delle aree a rischio reato. In particolare, CAREL ha condotto un'attività di mappatura dei rischi dell'organizzazione e una valutazione dei diversi processi aziendali. A seguito delle attività di risk self assessment, condotte mediante interviste con i key officers della Capogruppo, dei rischi cui è esposta la Capogruppo con specifico riferimento al tema della corruzione si è assistito, nel corso del 2018, all'integrazione ed aggiornamento del Modello con le novità normative in materia. Tra le varie novità introdotte nel Modello di CAREL INDUSTRIES S.p.A. vi è l'implementazione e la formalizzazione delle disposizioni relative alla disciplina a tutela dei soggetti che effettuano segnalazioni di violazioni, o comunque di irregolarità (c.d. whistleblowing), in linea con quanto previsto dalla Legge n. 179 del 2017; e l'aggiornamento ed integrazione della parte speciale con una sezione dedicata ai reati e agli illeciti amministrativi di abuso di informazioni privilegiate e di manipolazione del mercato disciplinati dal Testo Unico della Finanza (market abuse) resa opportuna a seguito della recente quotazione della Società al segmento STAR del Mercato MTA di Borsa Italiana.

A garanzia del rispetto di tali principi sono previsti idonei sistemi di controllo e presidi, generali e specifici, a mitigazione del rischio di integrazione di condotte illecite.

Il Codice Etico indica inoltre che, nella gestione dei rapporti con i propri stakeholder, preventivamente all'avvio di un rapporto di collaborazione, transazione o progetto con terzi, CAREL tiene conto di eventuali informazioni disponibili relative al background e alla reputazione delle terze parti e valuta, tra gli altri, i potenziali rischi di corruzione legati a fattori come: il Paese in cui avrà luogo la collaborazione, le caratteristiche della transazione o del progetto, i potenziali partner commerciali della terza parte e i suoi possibili effetti.

L'attuazione del Modello è stata affidata ad un Organismo di Vigilanza, nominato dal CdA di CAREL INDUSTRIES S.p.A., avente il compito di vigilare sull'effettività e sull'efficacia dello stesso e di proporne aggiornamenti o modifiche, al fine di adeguarlo ai cambiamenti nella struttura aziendale e ai mutamenti normativi, anche attraverso una verifica periodica delle aree a rischio reato. L' Organismo di Vigilanza è altresì incaricato di monitorare il rispetto, il corretto funzionamento e l'applicazione del Modello e del Codice Etico, nonché destinatario di eventuali richieste di informativa e di segnalazioni di violazioni del Modello Organizzativo o del Codice Etico.

L'impegno del Gruppo CAREL nella prevenzione e lotta alla corruzione si esplica anche attraverso la comunicazione dei sopracitati documenti interni e la programmazione e l'erogazione di percorsi formativi finalizzati ad aumentare il livello di sensibilità del personale del Gruppo. A tal proposito, nel corso del primo trimestre 2019 è prevista la divulgazione alle consociate dei principali contenuti e degli aggiornamenti apportati al Modello e al Codice Etico, recentemente apportati ed approvati a fine 2018.

Tutti coloro che operano, direttamente o indirettamente, in nome o per conto del Gruppo CAREL possono segnalare violazioni o sospette violazioni del Modello e del Codice Etico attraverso il sistema di segnalazioni

previsto all'interno degli stessi, che sono disponibili pubblicamente sul sito internet di CAREL. Nel corso del 2018 non sono stati segnalati casi di violazione delle disposizioni del Modello e del Codice Etico. Nel corso del 2018 non sono stati documentati episodi di corruzione all'interno del Gruppo. A testimonianza del costante impegno del Gruppo CAREL per l'etica e l'integrità nella conduzione delle attività aziendali, vi è inoltre l'assenza, per l'esercizio 2018, di segnalazioni e/o reclami per mancato rispetto di leggi o regolamenti e di azioni legali per condotte anticoncorrenziali, violazioni in materia di anti-trust e monopolio, sia in ambito giudiziale, sia in ambito stragiudiziale.

Trasparenza ed efficacia nella comunicazione verso i mercati

Il Gruppo CAREL ha fra i propri obiettivi la creazione di valore per i propri stakeholder. A questo si aggiunge il costante impegno del Gruppo per garantire trasparenza, completezza, accuratezza e tempestività nella comunicazione esterna, in particolare, verso i mercati, attraverso diversi strumenti, quali i comunicati stampa, il sito internet e i rapporti diretti con analisti, investitori e finanziatori.

La funzione di Investor Relations in CAREL INDUSTRIES S.p.A. è stata istituita, con delibera del Consiglio di Amministrazione, il 29 marzo 2018, subordinatamente all'ammissione della Società alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario.

Il compito principale della funzione è quello di gestire i rapporti con il mercato finanziario, costituito anzitutto da analisti, investitori ed azionisti, anche attraverso comunicati stampa e annunci sul portale della Società. Ciò avviene attraverso molteplici strumenti:

  • attività di contatto quotidiano via telefono e mail;
  • conference call con la presenza del top management;
  • comunicati stampa finanziari;
  • roadshow.

In particolare, quest'ultima attività consiste nel visitare importanti piazze finanziarie sia europee sia extraeuropee, incontrando gli investitori attuali e potenziali direttamente nelle città in cui sono basati. Un altro elemento che si ricollega ai roadshow è la partecipazione ad importanti conferenze/incontri ove vengono organizzati meeting nella forma di one-to-one oppure one-to-many.

Nel corso del 2018 l'attività di roadshow è stata particolarmente intensa sia prima della quotazione sia successivamente: a partire dalla presentazione dei dati semestrali avvenuta il 7 settembre 2018 sono state infatti visitate diverse piazze finanziarie tra cui Milano, Londra, Francoforte e Parigi e sono stati incontrati circa 70 fondi di investimento. A questi si aggiungono i numerosi gestori che hanno invece preferito recarsi direttamente nell'Headquarter italiano di CAREL, a Brugine, al fine di confrontarsi con il management e i fondatori del Gruppo e di visitare lo stabilimento produttivo e il dipartimento di Ricerca e Sviluppo.

Alla fine del 2018 gli istituti finanziari che hanno supportato finanziariamente il titolo CAREL sono stati: Alantra, Goldman Sachs e Mediobanca (le ultime due hanno fatto parte del consorzio che aveva assistito il Gruppo durante il processo di quotazione).

In CAREL, la funzione Investor Relations è responsabile anche della gestione della procedura di Internal dealing e di quella che ha ad oggetto le informazioni privilegiate. In relazione alla prima l'Investor Relations Manager è il soggetto delegato alla diffusione della procedura nei confronti dei destinatari della stessa e degli azionisti rilevanti, nonché al mantenimento del registro nel quale vengono appunto iscritti i soggetti di cui sopra. In relazione invece alla gestione delle informazioni privilegiate, la funzione è responsabile tra l'altro della tenuta del Registro Insider e della Relevant Information List. E' posta in capo alla funzione Investor Relations anche la gestione del Registro speciale per il Voto Maggiorato.

Nel corso del 2018, l'attività di comunicazione finanziaria è stata particolarmente intensa e lo sarà anche per l'esercizio 2019. In particolare, l'entrata di CAREL nel paniere delle società italiane a media capitalizzazione (FTSE Italia Mid-Cap) a partire dal 24 settembre del 2018, ha allargato la platea di investitori potenzialmente interessati al Gruppo e renderà ancora più opportuna l'organizzazione di uno o più roadshow all'esterno dei confini europei, con un focus sull'area nordamericana.

CAREL e la sostenibilità

"We recognize environmental issues as a corporate priority"

Il Gruppo CAREL ha abbracciato fin dagli albori il concetto di sviluppo sostenibile, applicandolo all'intera filiera produttiva. L'attenzione all'ambiente rappresenta infatti per CAREL l'elemento caratterizzante il business del Gruppo, nonché un impegno costante da rispettare nella vita di tutti i giorni, per poter guardare con fiducia al futuro del pianeta.

La politica di sostenibilità del Gruppo CAREL cerca di coniugare le esigenze ambientali, nel rispetto delle normative locali ed internazionali, con il sistema di valori e le responsabilità della Società. L'impegno del Gruppo si esplica attraverso l'imposizione del rispetto degli standard e delle normative in tutte le sue sedi, in linea con le azioni e le best practice di riferimento.

Politiche e linee guida del Gruppo in ambio socio-ambientale

Al fine di evidenziare l'impegno del Gruppo al rispetto dei più elevati standard di sostenibilità e di definire i principi di riferimento sulle tematiche sociali ed ambientali fornendo alle società del Gruppo una linea di comportamento da seguire nelle attività operative sugli ambiti riportati, nel corso del 2018 CAREL ha sintetizzato le prassi operative in essere all'interno del proprio Codice Etico e delle seguenti Politiche: Politica sulla Diversità, Politica sui Diritti Umani e Politica Ambientale, della Salute e della Sicurezza nei luoghi di Lavoro approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2018. Inoltre, con specifico riferimento al tema della corruzione, il Gruppo ha definito i valori e gli standard di comportamento cui ispirarsi all'interno del Modello di Organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/01 e del Codice Etico adottati in data 30 marzo 2017 e successivamente aggiornati il 12 novembre 2018.

Inoltre, ad ulteriore supporto e presidio della tematica anticorruzione, il 28 febbraio 2019 CAREL ha formalmente approvato la Politica Anticorruzione di Gruppo.

Tali politiche si ispirano alle principali linee guida e standard internazionali in materia di gestione responsabile del business e sono portate a conoscenza di tutti i destinatari mediante idonee attività di formazione e informazione.

Di seguito si riporta una sintesi delle suddette politiche relative ai temi socio-ambientali definiti dal D. Lgs. 254/2016. Nei capitoli seguenti è fornita adeguata disclosure delle politiche, degli impegni e delle pratiche in esse contenute.

Diversità Diritti Umani
Documento: Politica sulla Diversità Documento: Politica sui Diritti Umani
Il Gruppo CAREL si impegna a:

rispettare la sfera privata e di qualsiasi individuo,
evitando
prassi
discriminatorie,
garantendo
un ambiente di lavoro privo di qualsiasi forma
di
molestia,
offesa,
prevaricazione
o
altro
condizionamento che possa rendere l'ambiente di
lavoro ostile, intimidatorio e offensivo;

garantire pari opportunità, in tutti gli ambiti
lavorativi, attraverso il rispetto dell'integrità fisica e
morale delle persone;

promuovere l'inclusione e l'integrazione di ciascun
individuo focalizzandosi sulle capacità personali,
senza alcuna forma di discriminazione basata su
limitazioni psico-fisiche o diversità;

riconoscere e rispettare la dignità personale, la
sfera privata e i diritti della personalità di qualsiasi
individuo e promuovere un ambiente lavorativo
basato su valori quali la fiducia, il dialogo, il rispetto
reciproco, il benessere dei lavoratori e l'equilibrio tra
vita professionale e vita privata.
Il Gruppo CAREL si impegna a:

non impiegare lavoro minorile;

rifiutare tutte le forme di lavoro forzato, obbligatorio
o vincolato nonché qualsiasi forma di costrizione
fisica o psicologica;

non tollerare molestie od offese sessuali, personali, o
di altra natura;

eliminare
qualsiasi
forma
di
discriminazione
intesa come distinzione, esclusione o preferenza
avente l'effetto di negare o alterare l'uguaglianza
di possibilità o di trattamento nell'impiego o nella
professione;

incoraggiare lo sviluppo e la crescita professionale di
ciascun dipendente attraverso il rispetto dell'integrità
fisica e morale della persona;

riconoscere il diritto ai lavoratori senza alcuna
distinzione e senza autorizzazione preventiva, di
costituire delle organizzazioni di loro scelta, nonché
a contrattare collettivamente;

tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori;

tenere
in
considerazione
le
aspettative
delle
comunità locali, contribuendo al loro sviluppo,
rispettando la loro cultura e il loro patrimonio
ambientale;

rispettare la privacy relativa a informazioni personali;

rispettare la dignità personale, la sfera privata e i diritti
della personalità di qualsiasi individuo e promuovere
un ambiente lavorativo basato su valori quali la
fiducia, il dialogo, il rispetto reciproco, il benessere
dei lavoratori e l'equilibrio tra vita professionale e vita
privata;

richiedere ai partner commerciali di impegnarsi ad
agire secondo i principi di equità, integrità, al rispetto
dei diritti umani e ad osservare la normativa vigente
nel Paese in cui operano.

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Documento: Politica Ambientale, della Salute

e gli altri stabilimenti produttivi: Il Gruppo CAREL si impegna a:

  • attuare efficacemente, controllare e valutare periodicamente ove applicati, i sistemi di gestione ambientale e della SSL;
  • definire periodicamente obiettivi di sicurezza e tutela ambientale;
  • coinvolgere e collaborare con gli stakeholder, gli shareholder, le comunità locali e le amministrazioni in materia di SSL;
  • tutelare l'ambiente e salvaguardare le risorse naturali come obiettivi prioritari;
  • minimizzare gli impatti verso l'ambiente;
  • identificare in anticipo i potenziali rischi attraverso un sistema di prevenzione dell'inquinamento, degli incidenti ambientali e delle emergenze ambientali atto a minimizzare i possibili impatti sull'ambiente;
  • agire secondo le leggi e le normative vigenti per ridurre l'inquinamento e proteggere l'ambiente;
  • perseguire risultati esemplari inerenti le tematiche ambientali e promuove lo sviluppo scientifico e tecnologico sostenibile;
  • focalizzare l'attenzione sugli aspetti di: minimizzazione dei rifiuti; miglioramento della gestione delle risorse; limitazione degli sversamenti di sostanze pericolose; razionalizzazione delle risorse idriche; limitazione degli impatti sulla biodiversità; ottimizzazione dell'uso di materie prime;
  • considerare il potenziale impatto ambientale dei sistemi, prodotti e processi lungo l'intero ciclo di vita ed in particolare nelle fasi di utilizzo e fine vita;
  • razionalizzare il consumo energetico e garantire la sicurezza attraverso il miglioramento dei processi;
  • adottare un sistema di prevenzione degli infortuni;
  • garantire una pianificazione tecnica dei luoghi di lavoro, delle attrezzature e dei processi;
  • promuovere un ruolo attivo dei lavoratori per la prevenzione dei rischi;
  • osservare strettamente le misure di sicurezza e prevenzione stabilite.

e della Sicurezza nei luoghi di lavoro Il Gruppo CAREL, in aggiunta alle politiche indicate, ha ottenuto le seguenti certificazioni per la Capogruppo

In ambito di sostenibilità, l'indirizzo e il coordinamento delle relative attività sono affidati alla funzione Finance. Nello specifico, tale funzione è responsabile della redazione annuale della Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario ex D. Lgs. 254/2016 e di tutte le attività ad essa correlate (e.g. raccolta, analisi e validazione dei dati, aggiornamento e coordinamento del processo di reporting, condivisione e invio al Consiglio di Amministrazione per approvazione della bozza di Dichiarazione).

Analisi di materialità

Il Gruppo CAREL ha avviato nel 2018 un processo di analisi di materialità per identificare i temi non finanziari più rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder, sui quali da un lato porre particolare attenzione e impegnarsi in maniera costante, e dall'altro definire i contenuti della presente Dichiarazione in linea con i GRI Sustainability Reporting Standards.

Attraverso tale processo è stata definita una matrice di materialità che individua gli aspetti più significativi che possono generare impatti economici, sociali e ambientali e che, influenzando aspettative, decisioni, valutazioni e azioni degli stakeholder costituiscono le priorità in termini di gestione e rendicontazione in materia di sostenibilità.

L'analisi è stata coordinata dalla funzione Finance, con il supporto di una società specializzata esterna, attraverso un processo strutturato di valutazione che ha coinvolto il management del Gruppo responsabile dei temi non finanziari potenzialmente rilevanti. Il processo di analisi di materialità è stato strutturato nelle seguenti fasi:

Identicazione dei potenziale aspetti materiali per il Gruppo CAREL e i stakeholder

Valutazione degli aspetti materiali di sostenibilità e prioritizzazione da parte dei referenti delle funzioni interne del Gruppo CAREL

Presa visione da parte del Consiglio di Amministrazione

Verica e pubblicazione

Durante la fase di identificazione sono stati selezionati i potenziali aspetti materiali mediante l'analisi di diverse fonti. Le principali sono state:

  • le linee guida per la rendicontazione di sostenibilità GRI Standards e quanto previsto dalla normativa in ambito Non Financial Information (D. Lgs. 254/2016 che recepisce la Direttiva 2014/95/UE, orientamenti sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario della Commissione Europea);
  • i documenti aziendali quali, ad esempio, il Codice Etico, le politiche interne e gli impegni assunti;
  • gli standard/iniziative multi-stakeholder internazionali, fra cui il Global Compact;
  • i documenti esterni quali report di analisi dei cambiamenti di scenario, elaborati fra gli altri dal World Economic Forum, questionari di valutazione delle società di rating per l'ammissione a indici per l'investimento responsabile;
  • analisi di benchmarking svolta sui principali competitor;
  • attività di media search.

Durante la fase di valutazione e prioritizzazione invece, i referenti delle funzioni interne all'organizzazione hanno verificato, analizzato e attribuito rilevanza e priorità alle singole tematiche. I referenti, quali portavoce della visione globale sui processi e sulle attività del Gruppo CAREL hanno valutato le singole tematiche dal

lato aziendale e dal punto di vista degli stakeholder. Infatti, per il primo anno di rendicontazione, i referenti che quotidianamente si interfacciano con i diversi stakeholder, hanno rappresentato anche la prospettiva degli stessi. Gli aspetti sono stati valutati, per entrambe le dimensioni, secondo diversi criteri: l'allineamento con la strategia aziendale, l'impatto economico e ambientale, il rischio e gli impatti reputazionali e la coerenza con le politiche interne al Gruppo.

Dall'analisi e valutazione sono emersi 37 temi di cui 16 maggiormente rilevanti, che sono stati posizionati nella matrice di materialità identificando tre pre-condizioni alla base del modello di sostenibilità:

  • la creazione di valore economico sostenibile nel tempo;
  • l'adozione di un sistema di governance efficace e trasparente a supporto del business;
  • l'attenzione costante ai temi di compliance normativa e regolamentare.

La matrice è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione.

Nella tabella sottostante sono evidenziati i temi materiali individuati per il Gruppo CAREL e i suoi stakeholder oggetto di rendicontazione nella presente Dichiarazione. Con riferimento alle altre tematiche riportate nella matrice, riconoscendone la rilevanza e la valenza sociale, nel documento sono riportati anche sinteticamente cenni rispetto agli approcci adottati dal Gruppo. Peraltro, nel rispetto della normativa in materia di informativa non finanziaria ex D. Lgs. 254/2016, sono rendicontate specifiche informazioni circa:

  • lotta alla corruzione;
  • rispetto dei diritti umani.
TEMI MATERIALI
1 Efficienza energetica e prodotti sostenibili 20 Impatto ambientale e inquinamento
2 R&D e innovazione di prodotto 21 Coinvolgimento, ascolto e soddisfazione dei dipendenti
3 Compliance dei prodotti e servizi 22 Politiche e pratiche di approvvigionamento sostenibili
4 Coinvolgimento, ascolto e soddisfazione del cliente 23 Gestione dei rischi
5 Tutela della brand reputation 24 Attrazione sviluppo e retention dei talenti
6 Sicurezza della clientela 25 Riduzione dei rifiuti e ricorso a metodi di smaltimento responsabili
7 Formazione e sviluppo professionale 26 Well-being, conciliazione vita – lavoro e tutela dell'occupazione
8 Qualità e sicurezza dei prodotti 27 Relazioni sindacali
9 Etica e Integrità 28 Relazioni con le comunità e le istituzioni locali
10 Salute e sicurezza sul luogo di lavoro 29 Lotta al cambiamento climatico e riduzione delle emissioni di gas serra
11 Privacy, sicurezza e protezione dei dati 30 Diversità, pari opportunità e inclusione
12 Relazione con gli investitori e gestione equa
delle pratiche commerciali
31 Remunerazione, sistemi di incentivazione e benefit
13 Rispetto dei diritti umani 32 Corporate governance
14 Opportunità di partnership 33 Tutela dei diritti umani nella catena di fornitura
15 Disaster management 34 Prevenzione e lotta alla corruzione
16 Pubblicità e Marketing responsabili 35 Uso efficiente dell'acqua, riduzione dei consumi di acqua e
monitoraggio degli scarichi
17 Uso efficiente ed efficacie delle risorse energetiche 36 Protezione dell'ambiente, della biodiversità e rispristino degli habitat
naturali
18 Dialogo e comunicazione interna 37 Coinvolgimento e sviluppo delle comunità
19 Gestione responsabile della catena di fornitura

(in rosso sono evidenziate le tematiche maggiormente rilevanti per il Gruppo CAREL e quindi oggetto di rendicontazione)

Dialogo con gli stakeholder

Il costante dialogo e il coinvolgimento attivo degli stakeholder interni ed esterni è espressione della responsabilità che il Gruppo CAREL ha nei confronti del contesto sociale con cui si relaziona. L'attenzione della Società alla qualità delle relazioni con gli stakeholder, espressa anche all'interno del Codice Etico, indirizzata alla comprensione delle loro aspettative e delle loro esigenze, ed al relativo adeguamento del proprio modello di servizio, trova espressione in un approccio proattivo nei confronti della pluralità di interlocutori con cui interagisce quotidianamente attraverso numerosi punti di contatto.

Il Gruppo CAREL è consapevole infatti che, questi momenti, costituendo occasioni di reciproca crescita e arricchimento, sono elemento imprescindibile per la creazione di valore nel lungo periodo.

CAREL ha identificato i propri stakeholder sulla base di un'analisi interna e di benchmark giungendo all'individuazione di tutti quei soggetti che rientrano nella sfera d'influenza della Società.

Di seguito si riporta una sintesi dei principali canali e strumenti di interazione con i principali stakeholder identificati:

[GRI 102-40]
Stakeholder Strumenti e Canali di Interazione
Soci, Investitori e analisti Assemblea degli azionisti
Comunicati stampa
Informativa finanziaria al mercato
Sito internet istituzionale
Attività di contatto quotidiano via telefono e/o e-mail
Conference call
Roadshow
Istituzioni finanziarie Informativa finanziaria al mercato
Incontri periodici con gli istituti di credito
Clienti Interazione con il personale di vendita e delle filiali
Sito internet istituzionale
Indagini di soddisfazione dei clienti (Voice of customer)
Analisi della brand reputation online e social media
Dipendenti Programmi inserimento nuovi assunti (CAREL Group Induction Process)
Sistema di valutazione delle performance e delle competenze (Performance
Appraisal)
Intranet aziendale
Social network interno (Tibbr)
Magazine interno per i dipendenti (Display –CAREL People Magazine)
Organizzazioni sindacali,
rappresentanti dei lavoratori
Incontri periodici di confronto con le rappresentanze sindacali
Fornitori e partner commerciali Dialogo continuo e trasferimento di buone prassi e competenze
Definizione e condivisione di standard
Visite periodiche negli stabilimenti produttivi
Omologazione e auditing dei fornitori (CAREL Supplier Audit Check-list)
Interazione con il personale del controllo qualità
Software per la gestione degli ordini
Media Interviste con i vertici aziendali
Conferenze stampa
Eventi
Press Area del Sito Web Istituzionale
Enti e Istituzioni (Enti locali, pubblica
amministrazione, enti regolatori,
associazioni di categoria)
Incontri con rappresentanti delle istituzioni locali
Collettività e Generazioni Future
(Comunità locali e ONG, Scuole e
Università)
Sostegno o supporto di iniziative sociali
Interazione con il mondo accademico e scolastico

Il Gruppo CAREL partecipa ed aderisce alle attività promosse da differenti organizzazioni operanti a livello nazionale e internazionale. Di seguito si riportano le principali cui partecipa il Gruppo:

• European Partnerships for Energy and the Environment – EPEE: è l'associazione più influente in materia di energia ed ambiente in ambito europeo. La mission di EPEE è quella di promuovere lo sviluppo sostenibile nel settore HVAC/R. Il Gruppo CAREL ha un ruolo chiave all'interno di questa associazione partecipando alla definizione delle politiche legislative in merito, migliorando anche la normativa vigente, nonché i trend del settore in esame.

  • • European Heat Pump Association EHPA: rappresenta la maggior parte delle industrie del settore delle pompe di calore a livello europeo. L'obiettivo principale dell'associazione è quello di promuovere la consapevolezza e il corretto impiego della tecnologia relativa alle pompe di calore nel mercato europeo, nonché fornire un contributo tecnico ed economico alle autorità europee. Il Gruppo CAREL partecipa a tale associazione contribuendo anche in sede di parlamento europeo alla stesura di standard in materia.
  • • American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning System ASHRAE: è una società internazionale che promuove il benessere della comunità attraverso tecnologie sostenibili per l'ambiente. La Società e i suoi membri si concentrano su sistemi di costruzione, efficienza energetica, qualità dell'aria interna, refrigerazione e sostenibilità delle tecnologie del settore. CAREL, membro del CEC (Conference & Exposition Commitee), svolge un ruolo di coordinatore nell'ambito di incontri tematici, inerenti la sostenibilità, l'economia e/o la finanza, allo scopo di sensibilizzare e facilitare la comprensione dell'importanza delle tematiche trattate. Inoltre, CAREL è membro di un comitato tecnico nell'ambito dell'umidificazione, nel quale partecipa attivamente per l'aggiornamento ed il mantenimento degli standard tecnologici per le apparecchiature di umidificazione.
  • • Air conditioning, Heating & Refrigeration Institute AHRI: è una delle maggiori associazioni di categoria, per l'industria dei produttori e distributori di sistemi HVAC/R, negli Stati Uniti. Attraverso la propria partecipazione CAREL è coinvolta nelle dinamiche che definiscono i trend di settore, anche grazie al confronto con l'EPA (Environmental Protection Agency) e la DOE (Department of Energy) che forniscono gli orientamenti legislativi in materia.
  • • Alliance fot Internet of Thing Innovation AIOTI: è un'organizzazione che mira a rafforzare il dialogo e l'interazione tra gli operatori di sistemi Internet of Things (IoT) in Europa, contribuendo alla creazione di un network IoT dinamico a livello europeo per accelerare la diffusione di questa tecnologia emergente. CAREL è associata dal 2018 ed è in fase di valutazione la partecipazione a tavoli di lavoro dell'ente dedicati alla ricerca, quali agricoltura intelligente e sicurezza alimentare e smart energy.
  • • Eurovent: è un'associazione europea dell'industria per il clima interno (HVAC), il raffreddamento e le tecnologie per la catena del freddo nell'ambito alimentare: rappresenta più di 1.000 aziende del settore, i suoi membri provengono da Europa, Medio Oriente e Africa. CAREL partecipa in modo attivo a tale associazione, in particolare sostiene ed influenza il settore attraverso la creazione e la revisione di studi di settore, norme e standard per l'industria della ventilazione, dell'aria condizionata e della refrigerazione, con particolare attenzione all'ecodesign e all'uso efficienza energetica. L'associazione comprende anche un ente certificatore indipendente, con il quale il Gruppo CAREL certifica le prestazioni di alcuni prodotti.
  • • Associazione Italiana Condizionamento dell'Aria, Riscaldamento e Refrigerazione AICARR: si occupa delle problematiche relative all'uso consapevole dell'energia, delle risorse naturali e dell'innovazione delle infrastrutture energetiche. CAREL prende parte alle attività fondamentali dell'associazione, fornendo supporto nelle attività di workshop e training della stessa.

  • • China Refrigeration and Air-conditioning Industry Association CRAA: è un organizzazione nazionale no – profit rappresentante i produttori e distributori dei sistemi HVAC/R. È influente in ambito normativo e di creazione ed adozione di standard di riferimento. CAREL partecipa a tale organizzazione con la finalità di conoscere i trend nel medio e lungo termine del mercato cinese.

  • • The China Association of Refrigeration CAR: società nazionale nel settore del commercio di aria condizionata e sistemi di riscaldamento che è subordinata all'Istituto di Scienza e Tecnologia cinese. Per tale motivo la partecipazione di CAREL al comitato "Light commercial equipment innovation center" è fondamentale per il ruolo del Gruppo nei mercati asiatici.

Inoltre, ai fini della certificazione dei prodotti commercializzati, il Gruppo CAREL partecipa alle seguenti organizzazioni: HACCP INTERNATIONAL, BACNET, KONNEX.

L'attenzione al cliente

46 L'attenzione

Centralità del cliente ed eccellenza del servizio

I rapporti commerciali instaurati con i clienti costituiscono parte integrante del patrimonio aziendale di CAREL. Guardando infatti ai valori fondanti del Gruppo, i rapporti con i clienti occupano il primo posto. Per consolidare la stima e, conseguentemente, la fiducia degli stessi, i rapporti con i clienti sono improntati a principi di legalità, moralità, professionalità e onorabilità, come previsto all'interno del Codice Etico.

Già dal 2007 il Gruppo ha avviato, nell'ambito della propria organizzazione aziendale, un percorso di adozione dei principi della così detta lean philosophy, metodologia di gestione che mira a massimizzare la creazione di valore per il cliente. L'adozione dei principi della lean philosophy interessa tutti i processi aziendali ed assume rilevanza strategica per CAREL, in un'ottica di miglioramento continuo della qualità, dell'efficienza e dei tempi di consegna delle soluzioni offerte ai clienti dal Gruppo.

Care of needs understanding of the wishes guaranteed quality

Of personal commitment

La tipologia di cliente più significativa per CAREL è rappresentata dagli Original Equipment Manufacturer (OEM), produttori di unità complete per applicazioni nei mercati HVAC/R.

La vicinanza ai clienti e la relazione diretta con essi infatti, sono fattori chiave per il Gruppo CAREL, frutto di una strategia implementata nel tempo e garantiti da una presenza globale, con 7 stabilimenti produttivi in quattro continenti e una rete di 18 filiali commerciali di proprietà.

Il Gruppo ha instaurato negli anni un rapporto di partnership con i clienti (co-sviluppo) che permette una migliore comprensione delle loro esigenze, supporta il primato nell'introduzione di innovazioni e massimizza la durata del rapporto commerciale con il Gruppo CAREL per la fornitura di componenti mission critical, valorizzando il Customer Lifetime Value.

Il Gruppo CAREL, a fronte del rischio di non riuscire a soddisfare le esigenze dei clienti attraverso la capacità di cogliere i mutamenti delle preferenze degli stessi e le innovazioni tecnologiche nei mercati in cui opera, nonché del rischio di non riuscire ad attrarne di nuovi, monitora il grado di soddisfazione dei clienti, oltre

che attraverso le performance di mercato, anche tramite un processo strutturato (c.d. "Voice of Customer"). Si tratta di un processo che permette di raccogliere e consolidare a livello di Gruppo le informazioni relative alla soddisfazione dei clienti con il supporto dei Key Account Manager che sono in contatto pressoché quotidiano con i clienti top. Il livello di soddisfazione dei clienti è valutato su due assi principali: "Qualità", intesa come qualità dell'offerta verso il cliente, e "Servizio", inteso come livello di servizio logistico offerto. Il rating ricevuto assume tre valori standardizzati che simbolicamente sono rappresentati attraverso una valutazione "semaforica". Le opinioni del cliente vengono raccolte mensilmente dal Group Quality Manager che consolida i dati provenienti dai local Quality Representatives. La raccolta della Voice of Customer viene sintetizzata nel "Customer Monthly Report", dove viene evidenziata la percentuale dei casi rossi e gialli per ciascun sito produttivo sia per la parte Qualità che per l'ambito Servizio/Logistica

Per il 2019, CAREL ha in programma di affiancare all'attuale processo di valutazione della soddisfazione del cliente, un nuovo modello.

Il modello che CAREL adotterà è il Net Promoter Score 1 (NPS), uno strumento di gestione che può essere usato per valutare il livello di fedeltà in una relazione impresa-cliente.

A conferma della percezione positiva del Gruppo sul mercato internazionale, CAREL si è aggiudicata il Best Italian Client Award 2018: Lloyd's Register Italia ha premiato CAREL "per l'impegno a ottenere i più alti standard di qualità, coniugando le esigenze di creare prodotti a elevato risparmio energetico, con la possibilità di ridurre fattivamente l'impatto ambientale".

1 Il modello NPS è uno strumento di gestione che può essere usato per valutare la fedeltà in una relazione impresa-cliente, si basa su un valore numerico, su scala da 1 a 10, derivante dalla risposta alla domanda: "Con quale probabilità consiglieresti questo prodotto/ servizio/sito a un amico o a un collega?". Le risposte fornite dai clienti (valutazione da 0 a 10) sono classificate attraverso l'indice NPS globale (da 0% a 100%).

Qualità e sicurezza dei prodotti e servizi

I prodotti del Gruppo CAREL sono realizzati conformemente alle normative nazionali, comunitarie ed internazionali vigenti in materia di sicurezza. In particolare, nel territorio europeo, i prodotti CAREL sono contraddistinti da marcatura CE che attesta la conformità dei prodotti ai requisiti di sicurezza previsti dalle direttive comunitarie. Nei territori extraeuropei, il Gruppo procede inoltre alla certificazione di sicurezza dei propri prodotti presso laboratori autorizzati o istituti terzi nazionali o internazionali.

Il Gruppo CAREL produce e vende prodotti e sistemi di controllo che possono anche essere realizzati su misura per esigenze e requisiti specifici dei clienti e che sono utilizzati nell'ambito di diverse applicazioni, anche particolarmente complesse, dove la precisione dei sistemi di controllo su umidità, temperatura e altri parametri ambientali potrebbe avere un impatto fondamentale sulla sicurezza della produzione, sulla qualità del prodotto e sull'efficienza operativa, nonché sulla conformità alle normative ambientali.

Prima dell'immissione sul mercato di tali prodotti, CAREL si avvale perciò di laboratori accreditati ed enti di certificazione, che operano a livello internazionale, al fine di accertare la conformità di tali prodotti agli standard normativi e regolamentari di volta in volta applicabili. Il ricorso a laboratori ed enti esterni assicura inoltre una maggior imparzialità e maggiore affidabilità delle analisi e verifiche effettuate.

Nel corso dello sviluppo di prodotti più sofisticati o di macchinari progettati appositamente per le esigenze dei propri clienti o per le necessità e preferenze del mercato, al fine di evitare il rischio di incorrere in difetti, guasti o malfunzionamenti a causa dell'introduzione di nuove tecnologie, in fase di approvazione del progetto di sviluppo di un prodotto (Value Proposition) vengono individuate le normative internazionali relative alla salute ed alla sicurezza in base agli ambienti di utilizzo e alle nazioni su cui si intende commercializzare il prodotto.

In particolare, ogni nuovo prodotto sviluppato da CAREL è soggetto a procedure di valutazione del rischio per la salute e sicurezza degli utilizzatori. Il sistema di Qualità CAREL contiene tutte le indicazioni in tal senso, contemplando 3 differenti livelli di verifica:

  • standard "interni" aziendali: valutazione di affidabilità, valutazione vita utile, DFMEA, PFMEA, livelli di accettazione più elevati rispetto alle normative internazionali, piani di verifica e validazione di prodotto (sia hardware che software, anche con l'ausilio di test automatici), che raccolgono l'esperienza accumulata in azienda;
  • requisiti di legge: obblighi di leggi, direttive e regolamenti nazionali, dell'Unione Europea o internazionali in funzione delle regioni di vendita; generalmente si prevede di effettuare tutte le verifiche per poter apporre il marchio CE o ulteriori marchi obbligatori anche su prodotti da incorporare;
  • certificazioni di prodotto volontarie su salute e sicurezza, fornite da un ente terzo notificato/accreditato a livello internazionale (IECEE CB, UL, TUV, CCC/CQC, EAC); con tali certificazioni CAREL vuole assicurare che il prodotto offerto al mercato sia sicuro nel suo uso, sia dal punto di vista elettrico che meccanico.

Con riferimento ai prodotti nuovi che entrano in produzione, la tabella di seguito riportata presenta la percentuale di prodotti per i quali sono stati valutati aspetti di salute e sicurezza ai fini di ottenere, tra le altre, la marcatura CE, cULus, cURus e cETLus, rispetto al numero di progetti chiusi nell'anno di riferimento. Sono esclusi dalla valutazione i progetti di esclusivo sviluppo software, per i quali non è applicabile la valutazione.

[GRI 416-1]
PRODOTTI VALUTATI SU ASPETTI RELATIVI ALLA SALUTE E SICUREZZA U.M. Quantità
Totale prodotti nuovi che entrano in produzione nel 2018 per i quali è prevista
valutazione Health & Safety
10
Totale nuovi prodotti entrati in produzione nel 2018 10
Percentuale prodotti coperti da valutazione Health & Safety % 100%

All'interno del Gruppo CAREL, n. 5 siti produttivi dell'organizzazione hanno ottenuto la certificazione per il Sistema di Gestione della Qualità in conformità con la ISO 9001:2015.

Nella tabella riportata di seguito vengono indicati i casi di non conformità, di prodotti e servizi, a leggi e regolamenti inerenti gli impatti sulla salute e sicurezza degli stessi.

[GRI 416-2]
NON CONFORMITA' DI PRODOTTI E SERVIZI U.M. Quantità
Casi di non conformità a leggi, regolamenti obbligatori e/o volontari riguardanti gli
impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti e servizi durante il loro ciclo di vita
-

Comunicazione e informativa di prodotto

La salute e sicurezza degli utilizzatori, rappresenta da sempre per CAREL un aspetto centrale del proprio modo di fare business. Infatti, viene sottoposto a verifica anche il materiale utilizzato nella costruzione dei componenti, affinché sia in accordo con i regolamenti UE, con particolare attenzione al rispetto delle Direttive Europee quali REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals) e RoHS (Restriction of Hazardous Substances Directive).

Tali analisi sono dirette a verificare tutte le informazioni presenti in etichetta, ed in particolare:

  • identificazione del prodotto;
  • tracciabilità (lotto, data di produzione e numero di serie);
  • marchi di qualità obbligatori (ad esempio marcature CE e altri marchi obbligatori per legge);
  • ratings operativi del prodotto;
  • informazioni di installazione o per la sicurezza del prodotto.

In generale, la documentazione di prodotto (sia il foglio istruzioni che il manuale di installazione) è oggetto di verifica da parte degli enti accreditati.

Il Sistema di Qualità CAREL prevede, oltre alla verifica in fase di introduzione/omologazione dei componenti,

specifiche campagne di aggiornamento nel tempo delle informazioni da parte dei fornitori, al variare della lista dei materiali ritenuti pericolosi.

Con riferimento ai nuovi prodotti, entrati in produzione nel corso dell'anno 2018, la tabella di seguito riportata presenta la percentuale di prodotti per i quali sono stati valutati aspetti di salute e sicurezza ai fini dell'etichettatura degli stessi, rispetto al numero di progetti chiusi nell'anno di riferimento. Sono esclusi dalla valutazione i progetti di esclusivo sviluppo software, per i quali non è applicabile la valutazione.

[GRI 417-1]

PRODOTTI LA CUI ETICHETTATURA E' STATA VALUTATA SU ASPETTI RELATIVI
ALLA SALUTE E SICUREZZA
U.M. Quantità
Totale prodotti nuovi entrati in produzione nel 2018 per i quali è prevista valutazione
Health & Safety sull'etichetta di prodotto
9
Totale nuovi prodotti entrati in produzione nel 2018 9
Percentuale prodotti coperti da valutazione Health & Safety % 100%

In generale, il 100% dei prodotti soddisfa gli obblighi di legge riguardanti le marcature da inserire in etichetta e/o le istruzioni per l'uso (manuali /fogli istruzione / guide on line). Inoltre le etichette sono fabbricate con materiali conformi ai requisiti degli standard per la durata e l'indelebilità della marcatura.

Nel corso del 2018 non vi sono stati casi di non conformità a leggi, regolamenti obbligatori e/o volontari riguardanti le informazioni e le etichettature dei prodotti e/o servizi.

Rispetto della privacy e tutela dei dati personali

Un sistema informatico adeguato alle necessità di un gruppo internazionale rappresenta un indispensabile elemento per il Gruppo CAREL al fine di garantire un elevato livello di efficienza per il funzionamento delle proprie attività aziendali.

L'operatività del Gruppo potrebbe, infatti, risentire negativamente di eventuali interruzioni dei servizi generati dai sistemi informativi o di tentativi di accesso non autorizzato da parte di gruppi di hacker, che potrebbero comportare la perdita di dati, danni alla proprietà intellettuale o, più in generale, altri rischi connessi al funzionamento dei sistemi informatici con conseguenze sui processi produttivi. Per questo motivo, il Gruppo riconosce la riservatezza e la protezione dei dati, anche personali, quale principio fondamentale e necessario di riferimento per la gestione delle relazioni con i propri stakeholder, affinché i dati rilevanti siano trattati in conformità alla normativa vigente.

Per far fronte a un guasto o un'interruzione dei servizi informativi il Gruppo CAREL si è dotato di piani di Disaster Recovery e Business Continuity. Inoltre, con riferimento ai dati personali e dei propri clienti nonché di altri soggetti con cui intrattiene rapporti o che utilizzano prodotti e soluzioni CAREL, il Gruppo conserva gli stessi presso data center dedicati, sia interni sia forniti da provider esterni. Il Gruppo adotta procedure interne e misure volte a disciplinare l'accesso ai dati da parte del proprio personale e il loro trattamento al

fine di mitigare i suddetti rischi che potrebbero determinare anche danni di reputazione e di immagine, oltre a sanzioni da parte dell'Autorità Garante per la protezione dei dati, qualora tali dati venissero danneggiati, perduti, sottratti, divulgati o trattati per finalità diverse da quelle consentite.

Allo scopo di garantire la massima trasparenza circa le modalità di gestione e trattamento dei dati, nella sezione dedicata all'accesso ai dati del sito web di CAREL è pubblicata la policy relativa alla protezione dei dati ai sensi dell'articolo 13 del regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) e delle linee guida dell'Autorità per la protezione dei dati personali in merito all'uso dei cookie. Queste informative indicano ai visitatori rispettivamente: come vengono elaborati i dati da loro inseriti e come vengono utilizzati i cookie dal sito web. In questo modo, CAREL intende illustrare come viene assicurata la riservatezza delle informazioni e dei dati personali in suo possesso e si astiene dall'utilizzare per qualunque scopo dati riservati, salvo il caso di consapevole ed espressa autorizzazione e, comunque, sempre nella più rigorosa osservanza della legislazione vigente in materia di privacy e protezione dei dati.

Nel corso del 2018, la Società ha avviato il processo di implementazione delle misure previste dal nuovo regolamento (UE) n. 2016/679 sulla protezione dei dati (c.d. GDPR - General Data Protection Regulation) attraverso la realizzazione delle seguenti attività:

  • nomina del Data Protection Officer esterno, e relativa comunicazione al Garante;
  • predisposizione delle Policies compliance by design & by default, data breach, data protection, data retention, diritti degli interessati e data protection impact assessment (DPIA);
  • predisposizione e aggiornamento di informative e consensi;
  • predisposizione del Registro dei Trattamenti;
  • nomina dei responsabili interni;
  • erogazione della formazione in aula in materia di privacy e data protection.

Tali attività sono state avviate dal gruppo di lavoro interno con il supporto di una società esterna specializzata in materia nel corso del periodo di rendicontazione e proseguiranno nel corso del primo semestre 2019, in particolare con riferimento all'erogazione della formazione.

Nell'anno di riferimento il Gruppo non ha subito episodi riconducibili a tentati attacchi generalizzati di tipo DoS (Denial of Service) e a tentativi di propagazione Malaware (e.g. Cryptolocker), pertanto non si rilevano casi di perdita, furto o fuoriuscita di dati di clienti né di altre persone fisiche (e.g. personale dipendente, consumatori, ecc.). Nel corso del 2018, non sono stati registrati reclami relativi a violazioni della privacy e a perdita dei dati dei consumatori.

Tutela della brand reputation

CAREL pone particolare attenzione ai valori che fin dalle origini costituiscono le fondamenta per la conduzione delle attività di business del Gruppo CAREL e che guidano le scelte quotidiane dell'intera organizzazione. Per questo motivo, provvede a monitorare lo stato del brand attraverso attività di sorveglianza dedicate con reportistica su base semestrale. In particolare, viene analizzata, in modo qualitativo e quantitativo, attraverso Google Trends, la presenza di CAREL sul web. Inoltre, sono investigate le fonti di conversazioni e le occorrenze del brand registrate nel web durante il semestre, definendo i principali topics di discussione.

Themecloud febbraio 2018 [Source: J&R Satisfactory CAREL]

Dall'analisi della query CAREL a livello globale, non si arriva ad un risultato significativo vista la polivalenza semantica della Keyword CAREL. Tuttavia, la stessa analisi in Italia restituisce un risultato ben più significativo e pertinente rispetto al brand CAREL. In particolare, è stato registrato un incremento di ricerche da fine maggio a giugno, in concomitanza con la quotazione in borsa: prima e durante tale evento si è riscontrata un'ottima copertura, e l'immagine del brand ne ha risentito in maniera estremamente positiva.

Dalle attività di monitoraggio, svolte durante l'esercizio 2018, è emerso che il maggior numero di occorrenze è stato generato da riviste e magazine on-line, cui fanno seguito blog, forum e comunicati stampa, dove le discussioni si sviluppano comunque in modo costruttivo e con conseguenze positive sull'immagine del brand, a conferma del buon livello di attenzione di cui gode CAREL nei principali spazi e canali web del settore.

Nell'ambito delle attività di monitoraggio sulla brand reputation, sono state analizzate anche le performance e le variazioni intervenute nei profili social di CAREL. Nel 2018 vi sono state oltre 450 menzioni dirette raccolte su Twitter dal profilo @CAREL_group. Il debutto in borsa di CAREL è stato seguito e commentato anche sui

social, dove si sono registrati veri e propri picchi nei tassi di coinvolgimento e nel numero di azioni sociali compiute.

La totalità delle menzioni sono neutre o positive: un ottimo dato, che conferma la solidità delle relazioni stabilite con i principali media del settore.

Emerge dunque un quadro complessivamente positivo, privo di criticità dal punto di vista reputazionale.

L'attenzione alla tecnologia e all'innovazione

58 L'attenzione alla tecnologia e all'innovazione

Ricerca, sviluppo e innovazione

Il Gruppo CAREL attribuisce da sempre alle attività di ricerca e sviluppo un ruolo di rilevanza strategica per mantenere la propria posizione di leadership nelle nicchie di riferimento del mercato HVAC/R, con l'intento di differenziarsi e di fornire ai propri clienti soluzioni tecnologicamente innovative a costi sempre più competitivi.

Il Gruppo è impegnato nella ricerca e sviluppo applicata, con una particolare attenzione a soluzioni per raggiungere una sempre maggiore efficienza energetica, la riduzione dell'impatto ambientale e dei gas refrigeranti naturali. A questi driver di ricerca si è aggiunto il settore emergente dell'automazione relativo alla connettività remota, ambito in cui il Gruppo si dedica allo sviluppo di soluzioni e servizi data driven, in grado di fornire ai clienti servizi personalizzati usando piattaforme IoT (Internet of Things).

L'innovazione di prodotto e di processo ha rappresentato per il Gruppo CAREL uno dei principali fattori che hanno contribuito alla sua crescita negli ultimi anni e che costituirà uno degli elementi strategici per lo sviluppo dello stesso in futuro. La capacità del Gruppo di rispondere con rapidità ai mutamenti dei mercati in cui opera dipende, infatti, anche dalla capacità del Gruppo di continuare a introdurre sul mercato nuovi prodotti, soluzioni e/o servizi ovvero versioni nuove e aggiornate di prodotti/servizi che rispondano ed incorporino innovazioni tecnologiche. La natura stessa di tali prodotti e servizi e la loro evoluzione richiede, da parte del Gruppo, il costante potenziamento dei propri prodotti e servizi e il continuo miglioramento della performance, delle caratteristiche e dell'affidabilità della propria tecnologia.

A tal fine, CAREL ha adottato un approccio modulare per lo sviluppo dei prodotti, nelle diverse aree (elettronica, meccanica e software), con l'obiettivo di favorire quanto più possibile la continua introduzione di soluzioni innovative attraverso il riutilizzo dei vari moduli al fine di diminuire il tempo di sviluppo, assicurando una maggior affidabilità ed una riduzione del costo dei prodotti.

I prodotti del Gruppo sono frutto di un'attività di ricerca, progettazione, sviluppo e industrializzazione del prodotto molto accurata. La nascita di un nuovo prodotto avviene sia in base all'iniziativa del Gruppo stesso, per offrire al mercato prodotti nuovi e migliori, sia in base a specifiche richieste ed esigenze accolte dai propri clienti.

Le competenze distintive di CAREL si concentrano: sullo sviluppo di soluzioni integrate sull'uso del ciclo frigorifero per il controllo di temperatura ed umidità; e, sull'uso dell'umidificazione isotermica ed adiabatica per il controllo di umidità ed, in alcuni casi, della temperatura, al fine di rendere i prodotti adatti alle varie esigenze del mercato.

In tale contesto, risulta innovativo un approccio al mercato in cui non si propongono singoli prodotti ma soluzioni integrate che permettano di rispondere completamente alle esigenze di una applicazione.

Personalizzare le soluzioni in modo da differenziarsi dai competitors e creare ulteriori evoluzioni funzionali e prestazionali in base al know-how e alla ricerca interna di ogni cliente

L'innovazione tecnologica nasce grazie al continuo confronto interno tra le diverse aree coinvolte nello sviluppo, ovvero:

  • il marketing, che fornisce le specifiche esigenze del cliente ed i trend di mercato;
  • le piattaforme di prodotto, che definiscono la struttura dei prodotti per rispondere contemporaneamente alle necessità dei mercati e dei diversi segmenti applicativi in cui il Gruppo opera;
  • i Centri di Competenza, che definiscono le soluzioni tecnologiche che permettono di rispondere in maniera innovativa alle esigenze dei clienti.

L'attività di ricerca e sviluppo del prodotto CAREL è realizzata all'interno delle tre aree dedicate del Gruppo situate in Italia, Cina e Stati Uniti, specializzate in applicazioni HVAC/R, umidificazione, elettronica, elettronica di potenza (c.d. power electronics) e meccanica di precisione. Ciascuna area di ricerca e sviluppo dispone di 5 centri di competenza focalizzati sullo sviluppo della conoscenza tecnica in altrettanti ambiti. Il centro di competenza termodinamico è in corpo al Knowledge Center. Il Knowledge Center è l'unità organizzativa, nel quale, oltre ad essere ricercate nuove tecnologie, sono sperimentati e testati i prodotti sviluppati dal Gruppo, quali ad esempio i nuovi refrigeranti naturali.

Nell'ambito dell'innovazione, un ruolo fondamentale è ricoperto dai laboratori presenti in Italia, Cina e Stati Uniti. Essi sono complessivamente 11: 3 laboratori termodinamici, 3 di umidificazione, 2 di elettronica, 2 di elettronica di potenza e 1 laboratorio valvole.

L'area di ricerca e sviluppo del Gruppo al 31 dicembre 2018, si compone di 193 ingegneri e tecnici, impiegando il 13% dei dipendenti del Gruppo.

La tabella che segue riporta numero e incidenza degli addetti alla ricerca e sviluppo per area geografica al 31 dicembre 2018.

Paese n° % Italia 140 72% Stati Uniti 11 6% Cina 42 22% Totale 193 100%

Distribuzione del personale di ricerca e sviluppo per area geografica

L'impegno del Gruppo verso la continua innovazione nel progettare soluzioni che generano risparmio energetico, riducono l'impatto ambientale di macchine e impianti, e aumentano l'efficienza dei sistemi dei clienti, si traduce in un investimento medio nella ricerca e sviluppo del 5,8% del fatturato negli ultimi tre anni. La tabella che segue riporta il trend degli investimenti in ricerca e sviluppo negli esercizi di riferimento in valore assoluto e in percentuale sul fatturato.

Investimenti in ricerca e sviluppo

Tipologia 2018 2017 2016
Migliaia di Euro 16.035 14.494 14.392
Percentuale sul fatturato 5,7% 5,7% 6,2%

"I laboratori sono il cuore pulsante di CAREL"

3 Centri R&D 11 laboratori nel mondo

In aggiunta al personale di ricerca e sviluppo propriamente definito, presso le filiali distributive sono presenti sviluppatori software la cui attività è funzionale alla realizzazione degli adattamenti necessari per la conformazione del software alle peculiarità locali e al mantenimento delle competenze tecniche richieste per garantire efficacia e tempestività dell'assistenza post-vendita.

Nello sviluppo di soluzioni integrate è fondamentale la disponibilità di ambienti integrati di sviluppo software che permettano ai clienti di CAREL di acquisire rapidamente le soluzioni proposte.

Nell'ultimo triennio l'area Ricerca e Sviluppo ha seguito più di 20 progetti l'anno per lo sviluppo dei prodotti e oltre 600 attività di personalizzazioni per i clienti. Il patrimonio di innovazione creato dall'azienda negli anni è tutelato da 29 brevetti (richiesti o concessi), 5 dei quali sono il frutto delle attività di innovazione dell'anno 2018 e vanno a coprire, oltre all'attività inventiva, la novità di applicazioni note in altri ambiti ma applicate da CAREL nelle applicazioni di interesse dei propri clienti.

Investimenti in R&D

16,0 € (Mil.) 5,7 % del fatturato 29 brevetti depositati In tale contesto, il Gruppo si trova a dover affrontare anche eventuali rischi connessi alla tutela della proprietà intellettuale, ovvero all'incapacità del Gruppo di riuscire a proteggere in modo adeguato la proprietà intellettuale, il proprio know-how tecnologico e i marchi.

L'approccio del Gruppo è di mantenere completamente al proprio interno il know-how ritenuto fondamentale per conservare il vantaggio competitivo dell'azienda, limitando al minimo il ricorso a sviluppatori esterni, i quali sono utilizzati previa sottoscrizione di un accordo di riservatezza previsto dal contratto.

La tutela della proprietà intellettuale è disciplinata anche all'interno del Codice Etico, laddove si prevede che i dipendenti siano tenuti a tutelare, mantenere e difendere i diritti di CAREL, nonché a rispettare i diritti di proprietà intellettuale degli altri soggetti.

L'attività di ricerca e sviluppo cresce anche attraverso rapporti consolidati di collaborazione con l'Università di Padova (in vari ambiti dall'elettronica analogica e digitale, all'elettronica di potenza, alla teoria dei sistema e il controllo, alle applicazioni termodinamiche, alla fisica tecnica ed ai processi produttivi meccanici, all'analisi statistica dei dati), il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e le più importanti associazioni del settore, come EPEE (European Partnership for Energy and Environment), l'AICARR (Associazione Italiana Condizionamento dell'Aria, Riscaldamento, Refrigerazione), l'ASHRAE (American Society of Heating and Air-Conditioning Engineers), AHRI (Air-Conditioning, Heating and Refrigeration Institute) ed EHPA (European Heat Pump Association).

Efficienza energetica e sostenibilità di prodotti e servizi

L'impegno nei confronti della sostenibilità e del rispetto dell'ambiente è da sempre parte del DNA di CAREL. Infatti, nello sviluppo e nel miglioramento delle soluzioni integrate destinate alle varie aree di mercato cui CAREL si rivolge, attraverso un approccio rivolto alla "soluzione" piuttosto che al "prodotto", l'azienda ha dimostrato particolare sensibilità verso i temi di sostenibilità, attuando programmi di ricerca mirati a:

  • l'efficienza energetica;
  • l'utilizzo di refrigeranti naturali;
  • il monitoraggio, l'analisi dei dati e l'ottimizzazione di impianto.

Efficienza energetica

Il continuo efficientamento degli impianti di condizionamento e refrigerazione è uno dei capisaldi del Gruppo CAREL. In aggiunta all'orientamento verso sistemi meno "energivori", il focus di CAREL è rivolto anche all'alimentazione degli stessi. La transazione degli impianti per il riscaldamento tradizionali a gas o a combustibile fossile verso soluzioni a pompa di calore elettrica, permettono potenzialmente un maggiore sfruttamento di fonti rinnovabili. Le principali progettualità ed innovazioni degli ultimi anni nelle tecnologie HVAC/R hanno riguardato:

  • l'ottimizzazione degli impianti e dei circuiti frigoriferi;
  • l'introduzione di compressori a velocità variabile con tecnologia BLDC, che hanno consentito gradi di efficienza nelle applicazioni come le pompe di calore;
  • dispositivi specifici per applicazioni con refrigerante CO2, che hanno permesso di rendere più efficienti gli impianti e di estendere l'uso di questo refrigerante in aree geografiche più calde;
  • il sistema Heez, che ha consentito di realizzare il sistema integrato di controllo per bottle cooler più efficiente al mondo. Il sistema Heez è un'applicazione a Propano a velocità variabile che permette alle applicazioni di distribuzione delle bevande di diminuire il loro impatto ambientale.

Il costante sviluppo di tali attività ha inoltre consentito al Gruppo di essere all'avanguardia a livello globale nell'introduzione di nuove tecnologie sul mercato HVAC/R, come risulta dalla figura che segue, ottenendo svariati riconoscimenti dai più importanti organi di settore, quali ad esempio l'AHR refrigeration award ricevuto da ASHRAE nel 2016 per il sistema HEOS e il World Beverage Innovation Award, ricevuto in occasione di Drinktec 2017 per HEEZ. …supported by advanced solutions since our inception…

CAREL non si è limitata all'ottimizzazione di macchina ma si è spinta verso soluzioni che permettano anche l'ottimizzazione di impianto, come il sistema HEOS (High Efficiency Showcase), in cui la refrigerazione in un supermercato viene radicalmente trasformata da un sistema di produzione centralizzata di liquido refrigerato ad un sistema distribuito, in cui ogni banco frigorifero può essere ottimizzato per minimizzare il consumo dell'impianto complessivo.

Anche in ambito umidificazione è rivolta particolare attenzione all'umidificazione adiabatica che permette una produzione di umidità con un minor uso di energia rispetto all'umidificazione isotermica. Una delle applicazioni di ricaduta consiste nel raffreddamento evaporativo, con un consistente efficientamento del controllo di temperatura, soprattutto in applicazioni di trattamento dell'aria.

Refrigeranti naturali

Gli effetti dei refrigeranti tradizionali sull'ambiente e la loro messa al bando in alcune aree geografiche ha reso fondamentale estendere la proposta di CAREL all'uso di refrigeranti naturali a basso impatto ambientale quali Propano (R290), CO2 (R744) e ammoniaca (R717) spesso in combinazione a tecnologie di compressori a velocità variabile.

In generale lo sforzo di CAREL in questi anni è stato quello di sviluppare, in partnership con i principali costruttori di compressori, sistemi di refrigerazione industriale e commerciale in grado di utilizzare refrigeranti naturali in ogni nicchia di applicazione servita.

Un'altra focus area di CAREL include le soluzioni che prevedono una riduzione dell'uso dei refrigeranti in modo da diminuirne ulteriormente il costo e l'impatto ambientale: il sistema HEOS permette di ottenere un simile risultato.

Monitoraggio, analisi dei dati e ottimizzazione di impianto

La nuova divisione IoT ha permesso al Gruppo di concentrare l'attenzione in soluzioni che consentano, oltre al tradizionale monitoraggio di impianto e alla gestione dell'allarmistica, anche più evolute soluzioni di ottimizzazione di impianto. I dati di funzionamento dell'impianto permettono agli energy manager di aumentare la consapevolezza sulle prestazioni degli impianti gestiti.

Inoltre, tale gestione consente di valutare eventuali cali di performance, essenziali per attivare programmi di manutenzione programmata.

In tale ambito, si inseriscono anche servizi di monitoraggio ed ottimizzazione di impianto dove i dati provenienti da più impianti simili vengono confrontati per poter allineare gli impianti meno efficienti alle prestazioni dei più performanti.

L'ottimizzazione di impianto può essere altresì ottenuta coordinando il funzionamento dei vari dispositivi che compongono l'impianto in funzione del suo utilizzo, delle condizioni ambientali o dell'uso degli impianti stessi.

Anche nei casi più semplici, l'introduzione di un sistema di controllo evoluto permette una notevole riduzione del fabbisogno energetico di macchine e impianti, grazie a funzioni come, ad esempio, l'ottimizzazione di

accensioni e spegnimenti piuttosto che l'utilizzo di solo in caso di effettiva necessità.

Al fine di fornire una stima del saving energetico generato dall'impiego di prodotti e/o servizi CAREL, è stato selezionato un panel di soluzioni rappresentative della produzione e della filosofia del Gruppo che costituiscono best performer ai fini dell'efficienza energetica della singola unità per installazioni HVAC e REF: si tratta delle valvole di espansione elettronica, degli inverter per compressori DC e dei sistemi di umidificazione adiabatici. Per ognuno dei prodotti selezionati sono state modellizzate le condizioni di lavoro di riferimento (che tengono conto dell'applicazione, distinguendo tipicamente tra HVAC e REF, della taglia e capacità frigorifera dell'installazione, del tipo di refrigerante oggi più diffuso) ed è stata definita una performance energetica media ottenibile con tecnologie tradizionali equivalenti. Per differenza con le prestazioni tradizionali, è stato stimato, secondo le migliori metodologie disponibili, il risparmio energetico ottenibile impiegando le soluzioni CAREL rappresentato nel grafico sottostante.

Riduzione dei consumi di energia elettrica

L'attenzione verso l'ambiente e la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

68 L'attenzione verso l'ambiente e la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Per garantire la qualità del proprio lavoro e contribuire, attraverso lo svolgimento delle proprie attività, al perseguimento di risultati esemplari nel settore in materia di tutela ambientale e della salute e sicurezza sul lavoro, il Gruppo ha recentemente adottato una "Politica ambientale, della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" che rispecchia i principi ed i valori di CAREL. La presenza di un sistema di prevenzione che consente alla Società di identificare in anticipo i potenziali rischi, viene quindi corredata da tale Politica che diventa strumento del sistema stesso e definisce l'impegno della Capogruppo, delle sue controllate dirette ed indirette, così come dei principali collaboratori e stakeholder, in materia di tutela ambientale e della salute e sicurezza sul lavoro. Tale Politica si affianca alla politica integrata della Capogruppo in materia di qualità, ambiente e salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Con riferimento all'attenzione all'ambiente, che rappresenta per CAREL sin dalle origini l'elemento caratterizzante del proprio business, il Gruppo prosegue nel suo impegno per la riduzione degli impatti negativi sull'ambiente anche mediante la continua ricerca di soluzioni per la regolazione e il controllo di apparecchiature e impianti che utilizzino refrigeranti a basso impatto ambientale oltre che di soluzioni che consentano ai clienti-utilizzatori la massima efficienza energetica possibile delle loro applicazioni.

Inoltre, CAREL si impegna a:

  • migliorare continuamente i propri processi al fine di ridurne gli impatti sull'ambiente, sul territorio circostante, sulla salute e la sicurezza sul lavoro;
  • rispettare le prescrizioni legali applicabili e le altre prescrizioni sottoscritte;
  • adottare un sistema di prevenzione dell'inquinamento, degli incidenti ambientali, degli infortuni e delle malattie professionali.

CAREL condivide questo impegno con i propri fornitori e con i propri clienti, parti integranti e fondamentali per il suo sviluppo.

Il miglioramento continuo dei processi è visto altresì come elemento fondante per la minimizzazione dei rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. A tal fine il Gruppo si fonda su una pianificazione tecnica dei luoghi di lavoro, delle attrezzature e dei processi improntata al più alto livello di rispetto delle vigenti normative in materia di sicurezza e igiene sul lavoro presenti nelle diverse aree di operatività del Gruppo oltre che delle politiche aziendali implementate.

Le gestione degli aspetti ambientali e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono rimesse a risorse dedicate in CAREL INDUSTRIES S.p.A. e in CAREL Electronic (Suzhou) Co. Ltd. in quanto entrambi i siti sono certificati secondo la norma internazionale ISO 14001:2015 e per il solo sito produttivo italiano, anche secondo la norma OHSAS 18001:2007 per la quale è in programma la migrazione alla nuova norma internazionale ISO 45001:2018. Non è al momento attiva una struttura di Gruppo per la gestione degli aspetti ambientali e della salute e sicurezza sul lavoro, sebbene le relative attività siano presidiate localmente nei diversi siti produttivi e filiali commerciali dai relativi Plant Manager.

Nel periodo di rendicontazione il Gruppo CAREL non ha subito alcuna citazione né condanne per reati commessi in violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro né per reati ambientali. Durante l'anno non si sono registrati reclami con riferimento alle suddette tematiche.

Tutela ambientale 1

All'interno del proprio Codice Etico, il Gruppo afferma che la tutela dell'ambiente e la salvaguardia delle risorse naturali sono obiettivi prioritari della Società.

In particolare, all'interno dello stesso si precisa che il Gruppo e tutti i suoi dipendenti, nello svolgimento delle proprie funzioni e attività, agiscono secondo le leggi e le normative vigenti al fine di proteggere l'ambiente, ridurre l'inquinamento e contribuire al perseguimento di risultati esemplari in tale settore. Inoltre, il Gruppo contribuisce, nelle sedi appropriate e nello svolgimento della propria attività industriale, alla promozione dello sviluppo scientifico e tecnologico volto alla protezione ambientale e alla salvaguardia delle risorse.

Come anticipato, le attività relative alla gestione degli aspetti ambientali sono presidiate da risorse dedicate in CAREL INDUSTRIES S.p.A. e in CAREL Electronic (Suzhou) Co. Ltd. in quanto entrambi i siti sono certificati secondo la norma internazionale ISO 14001:2015 e ai fini della stessa presentano delle specifiche politiche ambientali che vanno ad affiancarsi alla Politica definita a livello di Gruppo. Non è invece al momento attiva una struttura di Gruppo per la gestione degli aspetti ambientali, sebbene le relative attività vengano presidiate localmente nei diversi siti produttivi e filiali commerciali dai relativi Plant Manager.

Nello svolgimento delle sue attività, pur non essendovi rischi particolarmente rilevanti, CAREL ha individuato tra i possibili impatti ambientali le emissioni in atmosfera (gas ozono lesivi, a effetto serra, e inquinanti) ed il consumo risorse naturali (energia elettrica, gas naturale, acqua, materie prime). Tali impatti sono costantemente monitorati e gestiti per assicurare il rispetto delle relative prescrizioni legali vigenti nei diversi Paesi di operatività del Gruppo.

L'attuale approccio manageriale del Gruppo CAREL prevede, nella scelta delle attrezzature di produzione, dei veicoli destinati al trasporto di persone e cose e degli impianti tecnici e tecnologici, la valutazione dell'efficienza energetica degli stessi. Ad esempio, pur non essendoci programmi strutturati relativi al miglioramento dell'efficienza energetica, in CAREL INDUSTRIES S.p.A. sono in corso alcune iniziative relative alla sostituzione dei corpi illuminanti con LED a ridotto consumo energetico, alla sostituzione di autovetture con motori termici a combustione interna con autovetture ibride ed al miglioramento dell'isolamento termico degli edifici (coperture e oscuranti esterni per le superfici finestrate). Inoltre l'attuale sistema di climatizzazione degli ambienti di lavoro è in fase di ridefinizione allo scopo di sostituire gli attuali impianti con altri a migliore efficienza energetica. Per lo stesso sito nel 2019 è altresì prevista, come richiesto dalle normative vigenti, una seconda diagnosi energetica a seguito della prima eseguita nel 2015.

1 I dati ambientali riportati nel presente paragrafo si riferiscono a tutti i plant produttivi del Gruppo CAREL. Sono escluse le filiali commerciali in quanto ritenute non significative in relazione al ristretto numero di personale impiegato e all'assenza di attività produttiva. Eventuali ulteriori limitazioni di perimetro sono opportunamente evidenziate in nota.

Per i prossimi anni è pianificato il raddoppio del plant presente Cina (CSZ, CAREL Electronic - Suzhou) e l'ampliamento del plant negli Stati Uniti (CUS, CAREL United States) per il quale già dal 2019 è previsto il 9% di aumento della capacità. Ciò determinerà un trend in aumento per i consumi e le relative emissioni di Gruppo nonostante le nuove porzioni dei siti produttivi siano state progettate prevedendo l'installazione di impianti a massima efficienza. Altro intervento di efficientamento nei plant esteri è quello che interessa CAREL Adriatic (CHR), dove dal 2019 è prevista una nuova centrale di climatizzazione.

Consumi energetici ed emissioni

I consumi energetici del Gruppo CAREL derivano principalmente dagli impianti produttivi, dall'illuminazione, dal riscaldamento e dal raffreddamento degli ambienti di lavoro. A tali consumi si aggiungono i consumi di carburante da parte del parco mezzi aziendale e dei mezzi logistici di proprietà che compiono i trasporti interni tra i diversi fabbricati dello stesso sito produttivo.

In funzione delle esigenze operative e delle diverse aree geografiche in cui sono collocati i siti produttivi del Gruppo, le fonti energetiche disponibili variano. Per i plant in Cina e Sud America 2 , i consumi di energia elettrica includono anche i consumi relativi agli impianti di riscaldamento.

Nel 2018 i consumi energetici totali del Gruppo sono complessivamente pari a circa 50.328 GJ e le emissioni di CO2 relative ai consumi energetici totali (scope 1, scope 2) sono pari a circa 3.876,2 t di CO2. In particolare, per il dettaglio dei consumi e delle emissioni si vedano le rispettive tabelle successive ("CONSUMI DIRETTI, INDIRETTI ED INTENSITA' ENERGETICA (GJ)" e "EMISSIONI DIRETTE, INDIRETTE ED INTENSITA' DI EMISSIONE (tCO2e)") Per dare una visione sintetica rispetto all'utilizzo di energia, il Gruppo CAREL ha calcolato il proprio indice di intensità energetica rispetto alla superficie lorda e al numero di dipendenti dei plant stessi. Relativamente alla superficie dei plant, è pari a 1,38 GJ/m2 e corrispondente all'emissione di circa 0,11 t CO2e/m2; mentre è pari a 42,79 GJ/dip e corrispondente all'emissione di circa 3,30 t CO2 e/dip se rapportato al numero dei dipendenti dei plant.

Consumi diretti, indiretti ed intensita' energetica3 (GJ) [GRI 302-1 | GRI 302-3]

Consumi 2018
Consumi totali diretti da fonti non rinnovabili 23.363,3
Gas naturale 6.663,5
Diesel
- di cui per mezzi logistici 20,6
- di cui per flotta aziendale 10.959,9
Benzina
- di cui per flotta aziendale 4.631,4
GPL 1.088,0
Consumi totali indiretti 26.964,2
Elettricità da fonti non rinnovabili 26.964,2

2 Per il plant in Sud America i consumi relativi al mese di dicembre sono stimati.

3 L'intensità energetica e di emissione sono calcolate rispetto alla superficie lorda ed al numero dei dipendenti dei siti produttivi (plant).

Consumi 2018
Intensità energetica (GJ/m2) 1,38
Intensità energetica (GJ/dip) 42,79

Emissioni dirette, indirette ed intensita' di emissione 4 (tCO2 e)

[GRI 305-1 | GRI 305-2 | GRI 305-4]

Emissioni 2018
Emissioni totali dirette da fonti non rinnovabili 5 1.457,4
Gas naturale 340,51
Diesel
- di cui per mezzi logistici 1,42
- di cui per flotta aziendale 754,4
Benzina
- di cui per flotta aziendale 296,2
GPL 64,82
Emissioni totali indirette da fonti non rinnovabili 6 2.418,8
Elettricità 2.418,8
Intensità carbonica (tCO2e/m2) 0,11
Intensità carbonica (tCO2e/dip) 3,30

Pur rimanendo obiettivi prioritari per il Gruppo, la tutela ambientale e la salvaguardia delle risorse naturali ottengono gradi di attenzione diversificati nei siti produttivi e filiali commerciali estere in funzione dell'area geografica di appartenenza sia per ragioni normative che per ragioni di disponibilità di risorse. Pertanto le differenze impiantistiche e legislative impongono limitazioni di perimetro e necessarie precisazioni in merito alle emissioni in atmosfera. Per ogni sito produttivo è stato fornito almeno il dato relativo alle emissioni a maggior impatto.

Ad esempio le sostanze lesive dell'ozono considerate variano in funzione degli impianti e dei refrigeranti utilizzati 7 . Per tutti gli impianti è svolta la manutenzione periodica, secondo pianificazione annuale, così da garantire i più alti livelli di efficienza e la riduzione dei consumi dei gas lesivi dell'ozono.

Per le emissioni di NOx, SOx e altre emissioni in atmosfera significative il plant in Brasile (CSA, CAREL South America) non è soggetto all'emissione di "Composti organici volatili" (VOC). Negli Stati Uniti (CUS) fino ad Aprile 2018 non vi era produzione elettronica pertanto non vi è ancora evidenza sui dati degli inquinanti in atmosfera. In Italia, presso CAREL INDUSTRIES S.p.A., le analisi delle emissioni dai camini dei reparti produttivi evidenziano livelli di inquinanti emessi in atmosfera inferiori ai limiti previsti dalle relative autorizzazioni di qualche ordine di grandezza. Per CAREL Adriatic (CHR) viene svolta la regolare manutenzione programmata dei bruciatori oltre che l'analisi periodica delle emissioni dovuta all'obbligo legale in materia di protezione

4 L'intensità energetica e di emissione sono calcolate rispetto alla superficie lorda ed al numero dei dipendenti dei siti produttivi (plant).

5 I fattori utilizzati per il calcolo delle emissioni sono stati pubblicati dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) nel 2018

6 I fattori utilizzati per il calcolo delle emissioni da energia elettrica sono stati pubblicati dal Department for Environment Food & Rural Affairs (DEFRA) nel 2015.

dell'ambiente. Per CAREL Suzhou (CSZ) è stato demandato ad un ufficio compente terzo che effettua test di campionamento. Di seguito si riportano le emissioni di NOx, SOx e altre emissioni in atmosfera significative del Gruppo CAREL per l'esercizio 2018.

NOx, SOx e altre emissioni significative (kg) [GRI 305-7]

Emissioni8 2018
Ossidi di Azoto (NOx) 54,2
Ossidi di Zolfo (SOx) 2,6
Inquinanti organici persistenti (POP) -
Composti organici volatili (VOC) 827
Inquinanti atmosferici pericolosi (HAP) -
Particolato (PM) 51

Acqua

In considerazione del fatto che i consumi di acqua sono dovuti quasi esclusivamente ai i servizi igienici, l'attuale approccio manageriale non ha finora previsto né il monitoraggio né particolari iniziative volte alla riduzione dei relativi consumi. Nel 2018 il consumo di acqua totale del Gruppo è pari a circa 18.166 metri cubi9 . Per ciascun sito produttivo, l'acqua proviene dall'acquedotto pubblico e le fatture vengono periodicamente verificate per confermare se i consumi sono in linea con i precedenti e quindi verificare che non via siano state perdite anomale. I trend dei consumi idrici, rapportati ai volumi prodotti, risulta praticamente stabile. Nel corso del 2019, per CAREL INDUSTRIES S.p.A. è prevista l'installazione di adeguati misuratori per avviare il monitoraggio interno dei consumi idrici.

8 I VOC indicati in tabella si riferiscono all'impianto produttivo cinese. NOx, SOx e PM si riferiscono all'impianto produttivo croato. Per gli altri impianti non si sono registrate emissioni atmosferiche significative nel corso del 2018.

9 Per i plant in Cina, Stati Uniti e Croazia il dato dei consumi idrici è stato calcolato mediante somma delle fatture per l'anno 2018. Per il plant in Sud America il dato è stato fornito dal fornitore. Per l'Italia il dato è stato stimato sulla base dei consumi medi giornalieri poiché il dato definitivo non è disponibile al momento della redazione del documento.

L'attenzione verso l'ambiente e la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Salute e sicurezza sul lavoro

Il Gruppo tutela e promuove la salute e la sicurezza dei lavoratori anche impiegati lungo la catena di fornitura, adottando misure preventive e diffondendo una cultura aziendale orientata al più alto livello di rispetto delle prescrizioni legali applicabili e delle altre prescrizioni sottoscritte in materia di sicurezza e igiene sul lavoro al fine di garantire la massima cura per la riduzione dei rischi ed il miglioramento continuo dei processi.

Il Gruppo CAREL è consapevole che la responsabilità nei confronti dei propri collaboratori e colleghi rende obbligatoria la massima cura per la riduzione dei rischi. A tal fine, la pianificazione tecnica dei luoghi di lavoro, delle attrezzature e dei processi deve essere improntata al più alto livello di rispetto delle vigenti normative in materia di sicurezza e igiene sul lavoro. In particolare, a ciascun collaboratore del Gruppo CAREL è richiesto di porre la massima attenzione nello svolgimento delle attività, osservando strettamente tutte le misure di sicurezza e di prevenzione stabilite, per evitare ogni possibile rischio per sé e per i propri collaboratori e colleghi e così minimizzare i rischi di infortunio sul lavoro e di malattie professionali.

Il Gruppo ritiene che la salute e la sicurezza sul lavoro siano una necessità imprescindibile sia dal punto di vista etico-sociale che dal punto di vista pratico-economico. Un infortunio rilevante sul lavoro, oltre a rappresentare prima di tutto un danno biologico, morale ed economico per l'infortunato e la sua famiglia, rappresenta sempre anche un danno economico e d'immagine per il Gruppo. Per tale motivo la direzione si impegna a mitigare i rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro mettendo a disposizione dei lavoratori attrezzature e metodi di lavoro adeguati e regolarmente mantenuti, oltre che dispositivi di protezione collettivi e individuali in linea con le soluzioni rese disponibili dal progresso tecnico e scientifico.

Il Gruppo opera nel pieno rispetto dei requisiti definiti dalle specifiche normative locali applicabili nei diversi Paesi in cui è presente e nonostante la vocazione internazionale del Gruppo determini una frammentazione della normativa applicabile a livello locale, la capogruppo ha definito una "Politica ambientale, della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" che sintetizza l'insieme dei principi e delle regole comportamentali volte a ridurre e a eliminare la probabilità del verificarsi di infortuni e incidenti. Tale Politica è stata di recente approvata dal Consiglio di Amministrazione e sarà diffusa a livello globale in ciascun impianto produttivo e filiale commerciale e si applicherà anche a soggetti esterni quali fornitori, collaboratori, stakeholder, ecc. Nel definire le postazioni di lavoro la Società tiene in considerazione le necessità ergonomiche dei lavoratori. Inoltre, per garantire il migliore coinvolgimento possibile di tutti i lavoratori, è attivo un processo di segnalazione e gestione dei mancati infortuni e dei pericoli che permette di individuare e risolvere tempestivamente problematiche che possano esporre i lavoratori a rischi per la salute e la sicurezza, migliorando nel tempo i livelli di sicurezza sul lavoro.

Presso CAREL INDUSTRIES S.p.A., almeno una volta all'anno, come previsto dalla legislazione nazionale vigente:

  • il medico competente effettua un sopralluogo generale, accompagnato dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione, e aggiorna il protocollo sanitario applicato;
  • i soggetti del sistema di prevenzione aziendale designati (datore di lavoro, delegati, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, medico competente e responsabile del servizio di prevenzione e protezione) partecipano alla riunione periodica prevista dal D. Lgs. 81/2008.

Periodicamente vengono inoltre svolti degli audit interni integrati (qualità, ambiente e sicurezza) da personale interno dedicato e specificamente addestrato allo scopo. Almeno una volta all'anno viene poi eseguito un audit di conformità legislativa e di sistema per ambiente e sicurezza affidato a professionisti esterni qualificati e i relativi rilievi vengono gestiti secondo quanto previsto dai sistemi di gestione nel sito produttivo italiano CAREL INDUSTRIES S.p.A. già certificato secondo la norma internazionale OHSAS 18001:2007 e con l'obiettivo futuro di certificazione secondo la nuova norma internazionale ISO 45001:2018.

Per ciascun plant e filiale commerciale del Gruppo, nel rispetto della normativa vigente nell'area geografica di appartenenza, è attivo un piano di formazione, costantemente aggiornato che, a partire dai bisogni formativi dei lavoratori e dalle prescrizioni di legge, prevede opportuni interventi di formazione, generalmente in aula, per lavoratori e le diverse figure legate alla tematica salute e sicurezza sul lavoro. Nel 2018 è proseguito con determinazione e impegno il percorso di formazione su salute e sicurezza sul lavoro per tutti i lavoratori dell'azienda. In particolare, nel 2018 sono state erogate oltre 2.800 ore di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Mentre le attività relative alla gestione di salute e sicurezza sul lavoro sono presidiate da risorse dedicate in CAREL INDUSTRIES S.p.A., in quanto sito certificato e soggetto al D. Lgs. 81/2008, non risulta invece al momento attiva una struttura di Gruppo per la gestione di salute e sicurezza sul lavoro, sebbene le attività relative vengano presidiate localmente nei diversi siti produttivi e filiali commerciali dal management locale. Per quanto riguarda CAREL INDUSTRIES S.p.A., pur non trattandosi di un'azienda con presenza di rischi particolarmente rilevanti, tra quelli inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro sono stati individuati: investimento da parte di mezzi di movimentazione merci, rischio elettrico, rischio ergonomico da movimentazione manuale dei carichi e da movimenti ripetitivi ad alta frequenza, rischio infortunistico generico, rischio incendio ed esplosione (quest'ultimo in limitate e determinate aree circoscritte) e rischio stress lavoro correlato. Nel corso del 2018 non è stato registrato nessun incidente mortale e nessun caso di malattia professionale, e il tasso di assenteismo complessivo è stato del 3,32%.

Tuttavia risulta opportuno segnalare che, nel corso del 2018, CAREL INDUSTRIES S.p.A. ha ricevuto un verbale di ispezione con accertamento di contravvenzione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in cui veniva contestata la re-immissione in ambiente di lavoro di fumi di saldatura, dopo

captazione e filtraggio, su alcune postazioni adibite alla saldatura a stagno manuale e occasionale. L'Azienda è prontamente intervenuta per sanare l'irregolarità installando dei sistemi centralizzati di aspirazione come da richiesta dello Spisal e allo stato attuale è in attesa del sopralluogo dell'Ente per la verifica della conformità degli interventi effettuati.

Nelle tabelle seguenti sono riportati gli infortuni e i relativi indici infortunistici registrati per i dipendenti di CAREL nel corso dell'esercizio 2018.

Numero di infortuni suddivisi per genere e area geografica [GRI 403-2]

Numero di infortuni 10 Uomini Donne Totale
Sul luogo di lavoro 10 10 20
Europa occidentale 3 2 5
Resto Europa, Medio Oriente e Africa 1 - 1
Nord America 6 7 13
Sud America - - -
Asia Pacific Nord - - -
Asia Pacific Sud - 1 1
In itinere 7 7 14
Europa occidentale 5 3 8
Resto Europa, Medio Oriente e Africa - - -
Nord America - - -
Sud America 2 4 6
Asia Pacific Nord - - -
Asia Pacific Sud - - -
Totale 17 17 34

Indici infortunistici e tasso di assenteismo (%) [GRI 403-2]

Numero di infortuni 10 Uomini Donne Totale
Indice di gravità 11 0,14 0,27 0,19
Europa occidentale 0,09 0,06 0,08
Resto Europa, Medio Oriente e Africa 0,02 - 0,01
Nord America 0,02 0,82 0,23
Sud America - - -
Asia Pacific Nord - - -
Asia Pacific Sud - 0,05 0,01
Indice di frequenza 12 9,75 16,93 12,38
Europa occidentale 8,97 14,04 10,42
Resto Europa, Medio Oriente e Africa 6,07 - 2,87
Nord America 37,24 122,15 59,52
Sud America 45,32 60,42 54,38
Asia Pacific Nord - - -
Asia Pacific Sud - 48,36 11,53
Tasso di assenteismo 13 2,58 4,71 3,32

10 Per CAREL INDUSTRIES S.p.A. i dati sono ricavati dall'esame del registro degli infortuni e riguardano l'intera popolazione dei lavoratori, senza distinzione di qualifica (impiegati e operai). Sono esclusi dal conteggio gli infortuni fino a 3 giorni di prognosi.

11 Indice di gravità: (numero di giornate perse per infortuni sul lavoro/numero totale di ore lavorate) x 1.000. 12 Indice di frequenza: (numero di infortuni/numero totale di ore lavorate) x 1.000.000.

13 Tasso di assenteismo: (numero di giorni di assenza/numero totale di giorni lavorati) x 100.

CAREL INDUSTRIES S.p.A. Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario 2018

Numero di infortuni 10 Uomini Donne Totale
Europa occidentale 2,66 5,88 3,62
Resto Europa, Medio Oriente e Africa 3,09 0,78 1,87
Nord America 0,14 0,18 0,15
Sud America 1,17 4,90 3,41
Asia Pacific Nord 11,63 76,42 22,39
Asia Pacific Sud 0,96 1,26 1,04

Per quanto riguarda i lavoratori non direttamente in forza al Gruppo, come ad esempio i lavoratori con contratto di somministrazione (i.e. interinali), nelle tabelle seguenti si segnalano gli eventi che hanno comportato un'inabilità temporanea per questa categoria di lavoratori ed i relativi indici infortunistici.

Numero di infortuni suddivisi per genere e area geografica – Lavoratori in somministrazione [GRI 403-2]

Numero di infortuni 14 Uomini Donne Totale
Sul luogo di lavoro 2 1 3
Europa occidentale 1 1 2
Resto Europa, Medio Oriente e Africa 1 0 1
Nord America - - -
Sud America - - -
Asia Pacific Nord - - -
Asia Pacific Sud - - -
In itinere - - -
Europa occidentale - - -
Resto Europa, Medio Oriente e Africa - - -
Nord America - - -
Sud America - - -
Asia Pacific Nord - - -
Asia Pacific Sud - - -
Totale 2 1 3

Indici infortunistici (%) – Lavoratori in somministrazione [GRI 403-2]

Indice di frequenza 15 6,15 2,26 3,91
Europa occidentale 13,92 27,70 18,53
Resto Europa, Medio Oriente e Africa 20,39 - 4,98
Nord America - - -
Sud America - - -
Asia Pacific Nord - - -
Asia Pacific Sud - - -

14 Per CAREL INDUSTRIES S.p.A. i dati sono ricavati dall'esame del registro degli infortuni e riguardano l'intera popolazione dei

lavoratori, senza distinzione di qualifica (impiegati e operai). Sono esclusi dal conteggio gli infortuni fino a 3 giorni di prognosi.

15 Indice di frequenza: (numero di infortuni/numero totale di ore lavorate) x 1.000.000.

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Gestione responsabile della catena di fornitura

Per rafforzare l'impegno del Gruppo verso uno sviluppo scientifico e tecnologico sostenibile, la Capogruppo, a Maggio 2018, ha provveduto ad inviare a tutti i propri fornitori il Codice Etico con l'obiettivo di definire i principi di riferimento sulle tematiche sociali ed ambientali e fornire agli stessi una linea di comportamento da seguire nelle attività operative. Il fine principale è quello di consolidare all'interno del Gruppo la diffusione di principi trasversali, che tengano conto dei diversi contesti socio-culturali e geografici in cui opera, ma fermamente ispirati ai valori del Gruppo di legalità e moralità che si manifestano nel rispetto dei principi di dignità, uguaglianza, professionalità e onestà. Il Codice Etico è stato inoltre inviato anche ai plant managers dei siti produttivi esteri per la divulgazione verso le relative supply chain.

Nel corso del 2018 il Gruppo CAREL ha impiegato un totale di 555 fornitori di cui, per valore di fatturato, i "Manufacturer" rappresentano il 71% del valore acquistato complessivo mentre i "Distributori" il rimanente 29%.

Il Gruppo CAREL predilige il ricorso a fornitori locali. In particolare, con riferimento al valore totale di acquisto 2018 16, circa il 69% dei fornitori è localizzato in Europa, circa il 29% in Asia e il restante 2% in America, Middle East e Africa. Tale distribuzione è dovuta al fatto che i fornitori europei e cinesi supportano sia i plant UE che quelli Extra UE. Un ruolo particolare lo assolve il plant CAREL Suzhou che centralizza il volume di acquisti di materiali provenienti da fornitori cinesi e asiatici per distribuirlo intercompany a tutti i siti produttivi di Gruppo.

Percentuale di spesa su fornitori locali

16 Il valore totale degli acquisti è stato calcolato sulla base dei dati presenti nel Report BI acquisti ricevuti e fatturati con periodo dal 01/01/2018 al 20/12/2018. Per il plant del Sud America, i dati sono stati integrati con quelli presenti in Oracle di tutti gli ordini ricevuti dal 01/01/2018 fino al 31/12/2018 esclusi per gli articoli non-inventory (non sono stati considerati fornitori di servizi ma solo acquisti di beni codificati/inventariati). Sono esclusi i dati delle filiali commerciali in quanto ritenute non significative in relazione al ristretto numero di personale impiegato e all'assenza di attività produttiva.

La scelta dei fornitori si ispira a principi di imparzialità, competenza, concorrenza ed economicità, oltre ai principi di trasparenza ed eccellenza nel rispetto dei più elevati standard qualitativi. I rapporti di fornitura sono basati sul rispetto delle leggi e dei regolamenti in materia di lavoro, diritti umani, salute e sicurezza, ambiente, anticorruzione vigenti nel proprio Paese e all'applicazione dei principi enunciati dal Codice Etico. E' inoltre richiesto a ciascun fornitore di garantire il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo, dei principi di parità di trattamento e di non discriminazione, nonché la tutela del lavoro minorile e forzato.

La selezione dei fornitori è effettuata dal Gruppo tenendo conto anche delle competenze tecniche, della qualità del bene/servizio, della tempestività nella consegna, dei prezzi e dei termini di pagamento e più in generale delle condizioni di acquisto. Ai propri fornitori CAREL richiede elevate performance in termini di costi, qualità, servizio e sostenibilità ed in particolare, i fornitori sono preventivamente omologati secondo procedure certificate dal Sistema di Gestione della Qualità ISO 9001:2015.

Il Gruppo CAREL ritiene di fondamentale importanza attivare ed alimentare un continuo dialogo e trasferimento di buone prassi e competenze con i propri fornitori in quanto cruciale per ottenere prodotti e servizi di qualità nei tempi richiesti. Tale dialogo avviene tramite diversi strumenti: visite dei tecnici e dei soggetti incaricati del controllo qualità e piattaforme informatiche (e.g. IUNGO, ecc.) adottati quali canali di informazione Cliente/Fornitore, ivi compresa la gestione e l'aggiornamento degli ordini in essere con i fornitori.

Una catena di fornitura articolata come quella del Gruppo CAREL, costituita da fornitori nazionali e internazionali deve essere costantemente monitorata e aggiornata dati i significativi rischi insiti nella stessa e tenuto conto del fatto che lo stesso dipende in modo rilevante dalla propria catena di fornitura per l'approvvigionamento dei componenti necessari alla produzione. Ai fini di garantire la disponibilità del materiale per le fasi produttive e, al fine di diversificare il rischio e avere adeguate garanzie per il rispetto del time to market previsto, il Gruppo pianifica puntualmente la propria produzione e assicura che una quota crescente dei componenti sia fornita da almeno due fornitori.

Ulteriori rischi sono riconducibili alla tutela dell'ambiente, dei diritti umani e della salute e sicurezza dei lavoratori. In particolare, il Gruppo è esposto al rischio che i propri fornitori non osservino gli standard qualitativi del Gruppo, nonché le normative agli stessi applicabili in materia di lavoro e previdenza, di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, consegnino materie prime o componenti difettosi o non corrispondenti a quanto prestabilito, ovvero non siano in grado di consegnare le materie prime o componenti entro i tempi prestabiliti per qualsiasi causa (ivi incluse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, scarsità di materie prime, difficoltà finanziarie, problematiche relative alla qualità delle materie prime, scioperi), con possibili effetti negativi sul ciclo produttivo del Gruppo e ritardi nella consegna dei prodotti ai clienti, nonché con ricadute negative sulla reputazione.

Gli strumenti attualmente adottati dal Gruppo CAREL per gestire tali rischi sono la selezione dei fornitori e la preliminare verifica delle loro strutture tramite visite conoscitive allo scopo di verificarne la compatibilità con gli standard del Gruppo. La verifica prevede, tra le altre, uno screening tecnico delle attrezzature e degli impianti e una panoramica dell'ambiente di lavoro.

Oltre a quanto descritto, rispetto al tema della selezione dei fornitori/imprese terziste e loro controllo rispetto alla capacità di tutelare e gestire i diritti umani, la salute e sicurezza dei lavoratori e la corretta gestione ambientale, si rileva che nessun fornitore ad oggi è valutato secondo criteri ambientali o sociali attraverso un processo formalizzato e documentato.

Pur non essendo stata identificata una procedura standard di controllo sistematico, nel corso del 2018 non si sono registrati reclami riguardanti le tematiche connesse alla violazione dei diritti umani e della normativa ambientale lungo la catena di fornitura.

L'attenzione al capitale umano

84 L'attenzione al

capitale umano

CAREL si impegna a mantenere un clima di fiducia e rispetto, promuovendo l'inclusione e l'integrazione del personale e a tal fine si avvale di strumenti quali il Codice Etico e le Politiche di Gruppo adottate a tutela del rispetto dei Diritti Umani e della Diversità. Tali documenti contengono i principi etici e gli standard di comportamento che il Gruppo CAREL richiede alle proprie risorse di adottare nella conduzione delle attività aziendali, quali ad esempio: legalità, moralità, professionalità, dignità ed eguaglianza. Al fine di assicurare il rispetto di tali valori e principi di comportamento da parte di tutti gli stakeholder, il Gruppo favorisce la condivisione e la diffusione degli stessi lungo tutta la propria value chain.

Con l'obiettivo di assicurare un'efficace ed efficiente gestione delle risorse umane sono state definite politiche e pratiche in linea con le esigenze del nostro settore di riferimento e le necessità dettate dalla presenza internazionale del Gruppo. In particolare, in virtù della crescente presenza del Gruppo nel mercato globale, è richiesta una più ampia distribuzione delle conoscenze e competenze, in modo da renderle disponibili ed efficaci presso tutte le strutture dell'organizzazione (corporate learning). Nei diversi plant e filiali commerciali, il modello organizzativo ed i ruoli sono omogenei e tendono ad evolvere similmente con la finalità di garantire una standardizzazione delle modalità di interazione e comunicazione a livello di Gruppo.

Il mantenimento di un clima positivo all'interno di tutte le sedi del Gruppo passa anche attraverso il dialogo e la condivisione delle opinioni e delle idee di ciascun individuo. Per tale ragione, sempre nel rispetto dei diritti umani e della diversità, viene garantita la libera associazione in organizzazioni sindacali e di contrattazione collettiva. Al fine di mitigare il rischio di scioperi o altre forme di astensione, ovvero di periodi di tensione sindacale, il Gruppo prevede che i rapporti e le negoziazioni con le organizzazioni sindacali siano gestiti localmente da ogni società del Gruppo. A tale gestione si affianca il ruolo svolto dalle funzioni centrali, che coordinano le attività e garantiscono l'osservanza dei principi a livello di Gruppo. In CAREL INDUSTRIES S.p.A. il 13,6 % dei lavoratori aderisce ad un sindacato e si registra un basso grado di contenziosi.

Nel corso del 2018 la percentuale di dipendenti del Gruppo CAREL coperti da accordi di contrattazione collettiva è pari al 49% .

Il numero di reclami relativi alle pratiche di lavoro e/o al rispetto dei diritti umani presentati nel corso del 2018 è pari a n. 5. Tali reclami hanno interessato i siti produttivi degli Stati Uniti e del Sud America e hanno riguardato principalmente tematiche di mancato rispetto dei comportamenti prescritti dal Codice Etico nella relazione tra colleghi e tra responsabile e collaboratore, e dei "claim" di licenziamento illegittimo. Quattro dei casi presi in carico hanno visto la propria conclusione nel 2018, mentre uno è ancora in via di risoluzione.

Composizione del personale

I lavoratori dipendenti del Gruppo CAREL al 31 Dicembre 2018 sono complessivamente 1.456, numero che sale a 1.567 considerando anche i lavoratori interinali. Al 31 dicembre 2018, i dipendenti diversamente abili sono 7 di cui il 64% uomini.

La categoria professionale maggiormente rappresentata è quella degli impiegati (circa 64%) a cui seguono gli operai (34%). I dirigenti rappresentano il 2% della forza lavoro totale.

La classificazione delle categorie professionali di seguito riportata si ispira alla normativa italiana in materia di livello di inquadramento. Risulta tuttavia importante precisare che il Gruppo CAREL, nei diversi Paesi in cui opera, ha valutato opportuno attribuire a talune risorse (donne e uomini) sia autonomia decisionale sia deleghe/procure opponibili nei confronti di terzi. In tale contesto, si evidenzia la presenza di risorse impiegate con contratti paragonabili a quelli del "quadro direttivo" per la normativa italiana che, presso le legislazioni localmente applicabili, sono assimilabili a quelle di manager.

Numero dipendenti per categoria professionale e per genere [GRI 405-1]

Uomini Donne Totale
Dirigenti 34 - 34
Impiegati 698 226 924
Operai 198 300 498
Totale 930 526 1.456

Percentuale di dipendenti per categoria professionale e per genere (%) [GRI 405-1]

Uomini Donne Totale
Dirigenti 2 - 2
Impiegati 48 16 64
Operai 14 20 34
Totale 64 36 100

La maggior parte dei dipendenti di CAREL si colloca nella fascia di età compresa tra i 30 e i 50 anni, con un'età media di circa 38 anni (40 per gli uomini e 36 per le donne). Per quanto riguarda la distribuzione dei dipendenti per categoria professionale e per fascia d'età, si osserva che la maggior parte del personale impiegatizio si colloca anch'esso nella fascia di età compresa tra i 30 e i 50 anni (44,3%), mentre per i dirigenti vi è una distribuzione su fasce d'età più elevate.

Percentuale di dipendenti per fascia d'età (%)

Percentuale di dipendenti per categoria professionale e per fascia d'età (%) [GRI 405-1]

<30 30-50 >50 Totale
Dirigenti - 1 1 2
Impiegati 11 45 8 64
Operai 8 21 5 34
Totale 19 67 14 100

L'impegno del Gruppo per l'instaurazione di rapporti di lavoro stabili e duraturi è confermato dall'anzianità di servizio (circa il 46% dei dipendenti è in forza da un periodo compreso tra 6 e 35 anni) e dall'elevata percentuale di dipendenti con contratto a tempo indeterminato. In particolare, la percentuale di questi ultimi è pari al 76% del totale. I lavoratori impiegati in forza con contratto di somministrazione sono pari a 1111 di cui 60 uomini e 51 donne.

Numero dipendenti per tipologia di contratto e genere [GRI 102-8 | GRI 405-1]

Contratto a tempo
indeterminato
Contratto a tempo
determinato
Totale
Uomini Donne Uomini Donne Indeterminato Determinato
Europa Occidentale 512 231 24 5 743 29
Resto d'Europa,
Medio Oriente e Africa
73 51 17 73 124 90
Nord America 79 31 2 - 110 2
Sud America 22 25 - - 47 -
Nord Asia 29 10 137 87 39 224
Sud Asia 35 13 - - 48 -
Totale 750 361 180 165 1.111 345

1 Per i lavoratori in somministrazione è stato fornito, da ciascun plant e filiale commerciale, il numero medio durante il corso dell'anno 2018.

Il Gruppo si impegna a garantire orari di lavoro conformi con il numero massimo di ore di lavoro stabilito dalle norme applicabili ed assicurando i bisogni dei lavoratori durante tutte le fasi del rapporto di lavoro, riconoscendo l'esistenza di esigenze connesse alle varie fasi della vita (come ad esempio: maternità, paternità, salute propria e dei parenti, ecc.).

Al fine di assicurare l'equilibro tra la vita privata e quella lavorativa, CAREL mira a garantire ai dipendenti soluzioni atte a soddisfare al meglio le esigenze personali dei propri dipendenti. Il part-time è riconosciuto a circa il 2% della forza lavoro totale e risulta maggiormente utilizzato dalle donne, anche in funzione delle loro esigenze connesse a fasi della vita quale ad esempio la maternità. Presso la Capogruppo è in vigore un contratto integrativo che garantisce delle condizioni di maggior favore a tutti i dipendenti (quindi quasi alla metà dei dipendenti del Gruppo) rispetto al CCNL, su temi quali la flessibilità di orario lavorativo giornaliero e settimanale, lavoro part-time, permessi retribuiti in caso di nascita di un figlio.

Numero dipendenti per tipologia di impiego [GRI 102-8]

Uomini Donne Totale
Full-time 928 495 1.423
Part-time 2 31 33
Totale 930 526 1.456

Selezione, valorizzazione e formazione professionale

CAREL investe da sempre sul capitale umano. La persona è riconosciuta come elemento centrale dello sviluppo del Gruppo, e in questa luce vi è un focus nel cercare di allineare il più possibile le attitudini del personale con gli obiettivi e le sfide aziendali. Un criterio cardine di questo allineamento è legato alla valutazione e sviluppo delle competenze durante tutto il percorso di carriera in azienda, e al riconoscimento del merito della persona.

Selezione e retention dei talenti

L'attrazione e la retention dei talenti è un'importante sfida per CAREL. Le attività per accrescere la reputazione e l'attrattività del Gruppo sono strumenti chiave per competere sul mercato del lavoro (talent acquisition). La crescita futura del Gruppo ed il suo successo dipendono dalla sua capacità di assumere e mantenere personale qualificato con un elevato livello di competenza, conoscenza dei prodotti e dei mercati in cui il Gruppo opera, quali fattori necessari allo svolgimento delle attività.

In fase di selezione, l'area Human Resources, supporta i responsabili di linea in una valutazione complessiva del personale, valorizzando -oltre le competenze tecniche e di mercato- anche quelle legate al lavoro di

squadra, lo stile di leadership ed in generale la possibilità di integrazione positiva nel contesto CAREL. L'obiettivo è quello di introdurre nell'organizzazione personale che possa contribuire in modo efficace allo sviluppo di CAREL nel medio-lungo termine.

Il Gruppo CAREL è infatti esposto al rischio di un'eventuale interruzione dei rapporti di collaborazione professionale con alcune figure apicali e/o, in generale, con figure chiave del personale stesso nonché al rischio di non essere in grado di attrarre e/o mantenere personale altamente qualificato. A tal fine la struttura HR del Gruppo si è dotata di una Guideline riguardante la retention per impiegati e manager, i cui elementi principali sono: l'indicazione delle misure preventive da porre in atto per mantenere bassa la probabilità di dimissioni, gli strumenti di valutazione riguardo la significatività del caso ed il conseguente impatto nonché gli strumenti di contromisura per evitare le dimissioni.

Nel corso del 2018 sono state assunte 333 persone, principalmente uomini (n. 203). 144 neo-assunti si collocano nella fascia di età inferiore a 30 anni, mentre 163 si collocano nella fascia di età intermedia (30-50 anni).

Per quanto attiene alla distribuzione geografica: 111 dei nuovi ingressi ha interessato l'Europa Occidentale, 71 il resto d'Europa, Medio Oriente ed Africa, 35 il Nord America, 17 il Sud America, 89 il Nord Asia e 10 il Sud Asia. Il tasso di assunzione è complessivamente pari al 22,87%, in particolare, con riferimento ai soli siti produttivi, si attesta al 29,9% per gli operai ed al 18,6% per gli impiegati.

Percentuale di turnover per genere e fascia di età (%) [GRI 401-1]

Genere
Uomini Donne Totale <30 30-50 >50
Tasso di Assunzione 21,83 24,71 22,87 51,99 16,72 12,75
Tasso di cessazione 16,02 17,30 16,48 32,49 12,72 12,75

Percentuale di turnover per area geografica (%) [GRI 401-1]

Area Geografica
Europa
Occidentale
Resto d'Europa,
Medio Oriente
ed Africa
Nord
America
Sud
America
Nord
Asia
Sud
Asia
Tasso di Assunzione 14,38 33,18 31,25 36,17 33,84 20,83
Tasso di cessazione 7,38 20,09 29,46 31,91 31,94 16,67

Il 2018 ha visto l'uscita di 240 risorse (di cui 149 uomini e 91 donne). Tra le risorse che hanno lasciato il Gruppo, 90 si collocano nella fascia di età inferiore a 30 anni, mentre 124 si collocano nella fascia di età intermedia (30-50 anni). Per quanto attiene alla distribuzione geografica: 57 cessati erano impiegati in Europa Occidentale, 43 nel resto d'Europa, Medio Oriente ed Africa, 33 in Nord America, 15 in Sud America, 84 in Nord Asia e 8 in Sud Asia. Complessivamente, il tasso di cessazione del personale si attesta al 16,48% nello specifico, con particolare riferimento ai soli siti produttivi, l'outbound turnover è pari al 22,4% per gli operai e il 13,2% per gli impiegati.

Formazione e sviluppo professionale

La formazione rappresenta uno degli aspetti principali della filosofia industriale adottata dal Gruppo, imprescindibile in un contesto di veloce evoluzione dei mercati e delle tecnologie del settore HVAC&R. Per tale ragione, al fine di garantire la massima professionalità all'interno di tutte le aree aziendali, il Gruppo si è storicamente dotato di programmi di formazione e sviluppo del personale.

Già dal 2007 il Gruppo ha avviato, nell'ambito della propria organizzazione aziendale, un percorso di adozione dei principi della lean philosophy, approccio di gestione che mira a massimizzare la creazione di valore per il cliente. Il fondamento aziendale di CAREL legato alla lean philosophy è che "i risultati si ottengano tramite il miglioramento dei processi, attraverso lo sviluppo delle persone". L'adozione dei principi della lean philosophy interessa tutti i processi aziendali in un'ottica di miglioramento continuo e si caratterizza per la diffusione di una cultura di leadership attraverso il coaching, favorendo l'apprendimento sul campo, la condivisione delle competenze e la multifunzionalità delle risorse.

La formazione ed il training rappresentano pertanto due modalità per mantenere un livello avanzato di competenze tecnico-applicative e gestionali da un lato e, nel contempo, fornire una ricca esperienza di crescita personale dello staff. Per tale ragione, la formazione comprende le cosiddette "competenze trasversali", nonché la capacità di teamworking e la propensione al cambiamento, essenziali per operare all'interno di un Gruppo come quello di CAREL in cui la competitività rappresenta una leva per lo sviluppo. Nel corso del 2018, il totale delle ore di formazione erogate dal Gruppo è di 31.825, pari a una media di circa 22 ore di formazione per dipendente.

Uomini Donne Totale
Dirigenti 649 - 649
Impiegati 18.839 4.064 22.903
Operai 2.741 5.532 8.273
Totale 22.229 9.596 31.825

Numero di ore di formazione per categoria professionale e genere [GRI 404-1]

Numero di ore medie di formazione per categoria professionale [GRI 404-1]

Uomini Donne Totale
Dirigenti 19,1 - 19,1
Impiegati 27 18 24,8
Operai 13,8 18,4 16,6

Nel corso del 2018, le principali iniziative di formazione si sono focalizzate nelle seguenti aree: formazione manageriale, formazione tecnico-specialistica (operations e applicazioni e soluzioni HVAC-R) e induction per neo-assunti.

9% Salute, Sicurezza e Ambiente 2% Risorse Umane (Amministrazione) 3% Information Technology 4% Corsi di Lingua 3% Lean 2% Finanza) 11% Applicazioni e soluzioni HVAC/R 12% Induction 13% Management 15% Operation 8% Software/ Hardware&Firmware/ Mechanics Project 9% Comunicazione Ecace 6% Sales & Marketing 1% Quality 1% Privacy e Codice Etico

Numero di ore di formazione per tipologia di corso

Particolarmente rilevanti sono anche i rapporti intrattenuti con il mondo accademico e scolastico. Il Gruppo CAREL collabora strettamente con le Università del territorio, ospitando ogni anno oltre 30 studenti per esperienze di apprendimento e sviluppo tesi, in particolare dall'ambito Engineering, Lean Management e Finance. L'efficacia educativa di questi stage è testimoniata anche da premi che vengono conferiti dall'Università di Padova a CAREL, come ad esempio quello di "Miglior attività di tutoraggio" conseguito sia nel 2017 sia nel 2018. A livello internazionale, progetti di internship sono stati gestiti con il Penn Technology College e la Pennsylvania State University in USA, e la Suzhou University e la Shanghai Jiaotong University in Cina. Inoltre CAREL si avvale da vari anni di business school di alto livello per aggiornare il personale direttivo e "professional", quali lo SDA Bocconi – School of Management, il Politecnico di Milano ed il CUOA - Business School.

Di seguito si riportano le pratiche del Gruppo implementate per la formazione e lo sviluppo professionale dei dipendenti:

"Join the Future": nato nel 2008, è il Graduate Programme di CAREL, che vede la selezione di giovani neolaureati in materie scientifiche di alto potenziale, ed il successivo fast track di inserimento con dei progetti in varie aree aziendali, una attività di miglioramento processi in ottica lean, una esperienza internazionale di due mesi in una filiale del Gruppo, ed un percorso di training esterno ed interno.

Job Rotation e International assignment: consapevole dell'importanza di coltivare i talenti del proprio personale, CAREL ogni anno promuove delle rotazioni di ruolo ed assegna degli incarichi all'estero, con l'obiettivo di facilitare lo sviluppo di un approccio internazionale e di competenze in diverse aree aziendali

"CAREL Group induction process": ogni impiegato, quadro e dirigente assunto nel Gruppo CAREL viene introdotto in azienda mediante un percorso di induction di tre giorni, che ha luogo in Italia USA e Cina, in cui ha la possibilità di conoscere la storia dell'azienda, i valori, le strategie, i prodotti e applicazioni, i vari processi interni.

"Knowledge Center": struttura organizzativa dedita all'attività di formazione del personale del Gruppo.

Il "Knowledge Center", realizzato nel 2015, è una struttura organizzativa del Gruppo specificatamente dedicata all'aggiornamento delle competenze tecniche ed applicative del personale CAREL. Con il supporto della funzione Sales&Marketing, il "Knowledge Center" monitora il livello di competenza del personale aziendale a livello di Gruppo, aggiornando una mappa delle competenze sulle principali tecnologie e prodotti CAREL. Nel 2018 sono stati realizzati complessivamente 15 interventi di training per un totale di 326 ore di formazione su nuovi prodotti, tecnologie ed applicazioni, dedicate a 241 dipendenti di diverse aree.

La valorizzazione dei dipendenti

La crescita dimensionale delle filiali estere e della sede italiana richiede un ulteriore sviluppo delle competenze del management che deve essere in grado di dimostrare leadership non solo in termini di applicazioni tecniche e aspetti commerciali, ma anche in termini puramente "gestionali", al fine di ottimizzare le prestazioni delle risorse di propria competenza, coinvolgendolo e motivandole al fine di ad adottare un approccio positivo al cambiamento e all'innovazione, guidando così il miglioramento continuo delle attività e dei processi aziendali (leadership and people engagement).

A tal fine il Gruppo ha definito strumenti standardizzati per la valutazione delle performance dei dipendenti che supportano i gestori nella valutazione dei risultati ottenuti dai propri collaboratori rispetto agli obiettivi assegnati, nella identificazione delle aree di miglioramento e, nell'identificazione dei profili ad alto potenziale di crescita professionale. Annualmente, gli impiegati, i quadri e i dirigenti sono coinvolti nel processo di autovalutazione condotto sulla base di una mappa delle competenze standardizzata a livello di Gruppo che si conclude con un momento di dialogo e libero confronto con la finalità di promuovere nuove azioni di sviluppo e formazione.

IL Gruppo si è dotato di una Politica di Remunerazione che mira da un lato ad allineare gli interessi tra Azionista e Management attraverso la creazione di un legame significativo tra retribuzione delle figure strategiche e performance del Gruppo, dall'altro mira ad attrarre, motivare e trattenere le risorse chiave e i migliori talenti attraverso un approccio retributivo competitivo.

CAREL ha condotto una verifica strutturata delle proprie prassi in materia retributiva delle figure strategiche con il mercato di riferimento, attraverso il supporto di primarie società di consulenza nelle attività di analisi e benchmarking retributivo e nei servizi attuariali e previdenziali.

La conseguente Politica di remunerazione per queste figure prevede il collegamento di una parte della retribuzione al raggiungimento di obiettivi di performance, preventivamente indicati e determinati, attraverso l'utilizzo di un sistema di incentivazione annuale o di "Management by Objectives" (MBO) e di un piano di incentivazione di lungo termine (LTI).

A partire dal 2016 la Capogruppo italiana ha avviato un processo di implementazione di accordi e strumenti di welfare i cui esiti sono stati formalizzati nell'integrativo aziendale di II° livello, che ha portato all'introduzione di iniziative, quali ad esempio: l'assegnazione di incentivi non monetari ai lavoratori, l'allargamento dei criteri relativi all'attribuzione delle borse di studio per i figli dei lavoratori e la rivisitazione del contributo riservato alle lavoratrici madri a sostentamento dei costi d'iscrizione dei figli all'asilo. Il Gruppo è infatti da sempre impegnato nella salvaguardia della posizione dei lavoratori in situazioni di limitazione operativa e al contempo nel garantire soluzioni individuali (ad esempio: flessibilità nell'orario di lavoro, part-time per madri lavoratrici al rientro dopo la maternità, contributi per asilo nido, etc.) per lo sviluppo professionale e il raggiungimento degli obiettivi personali che assicurando la compatibilità tra lavoro e vita privata.

Dialogo e comunicazione interna

Il Gruppo CAREL riconosce l'importanza della condivisione di informazioni ed esperienze all'interno di un contesto organizzativo, soprattutto se multinazionale, come elemento di creazione di una identità comune. Un aspetto fondamentale per garantire la massima efficienza nello svolgimento delle attività lavorative concerne la comunicazione e la condivisione delle informazioni a disposizione del personale del Gruppo. A tal fine, CAREL ha adottato "Tibbr", un social network interno per condividere le proprie esperienze e facilitare il lavoro di gruppo, soprattutto nel caso di team "remoti" di colleghi dislocati in diversi Paesi.

Altro strumento di comunicazione interna introdotto dal Gruppo è "Display – CAREL People Magazine". Si tratta di un magazine aziendale gestito da una redazione composta da dipendenti di diverse aree, che possono contribuire in prima persona proponendo contenuti, o invitando altri colleghi a contribuire. "Display" è disponibile, in italiano e in inglese, a tutti i dipendenti del Gruppo, in forma sia cartacea sia digitale.

Il 68% delle interviste con i dipendenti ha riportato un giudizio positivo.

L'importanza di una comunicazione chiara e trasparente nei confronti di tutti i dipendenti di CAREL è testimoniata anche dai risultati di una survey effettuata nella Capogruppo a cavallo tra il 2017 ed il 2018, inerente il clima organizzativo. Quasi 300 dipendenti su circa 400 coinvolti hanno fornito le loro opinioni con riferimento a diversi aspetti dell'organizzazione aziendale. Il risultato dell'indicatore complessivo si è dimostrato per CAREL superiore rispetto al benchmark esterno di riferimento utilizzato dalla società di consulenza specializzata che ha supportato il Gruppo per quest'attività: in CAREL il 68% delle interviste ha riportato un giudizio positivo o molto positivo, rispetto al 64% della media di settore.

Dall'indagine è emerso che gli aspetti più positivi dell'organizzazione sono: "Identità e valori", "Comunicazione" e "Management e leadership"; mentre quelli più critici sono: "Valutazione e Reward", "Sviluppo professionale" e "Organizzazione del lavoro". Rispetto agli ambiti critici, i Chief Officers di riferimento, con il supporto della struttura HR di Gruppo, hanno intrapreso delle azioni specifiche per favorire un percorso di miglioramento (come ad esempio l'attivazione di benchmark retribuitivi di mercato in alcune aree, la creazione di momenti di condivisione tra Top Management e Middle Management dei risultati e delle priorità aziendali, la strutturazione di un processo di valutazione di job rotation cross-dipartimento per figure intermedie).

Tabella di raccordo

Tabella di raccordo tra i Temi Materiali del Gruppo CAREL, gli ambiti del D. Lgs. 254/2016 ed i GRI Standards.

Temi Materiali Perimetro degli impatti
identificati
dal Gruppo CAREL
Ambiti del
D.Lgs. 254/2016
Topic-specific GRI Standards
di riferimento
Impatti interni
al Gruppo
Impatti esterni
al Gruppo
Efficienza energetica
e prodotti sostenibili
Ambiente Energia (GRI 302) Tutto il Gruppo Collettività e Generazioni
Future, Clienti
R&D e innovazione
di prodotto
Società Tema Materiale non direttamente
collegabile ad un Topic-Specifc GRI
Standards, per il quale si riporta nel
documento l'approccio di gestione
adottato e i relativi indicatori
Tutto il Gruppo Collettività e Generazioni
Future, Clienti, Fornitori
Compliance dei prodotti
e servizi
Società Attività di marketing ed etichettatura
di prodotti e servizi (GRI 417)
Tutto il Gruppo Clienti, Soci, Investitori e
analisti, Fornitori
Coinvolgimento, ascolto
e soddisfazione del cliente
Società Coinvolgimento degli stakeholder
(GRI 102-43, 102-44)
Tutto il Gruppo Clienti
Tutela della brand
eputation
Società Tema Materiale non direttamente
collegabile ad un Topic-Specifc GRI
Standards, per il quale si riporta nel
documento l'approccio di gestione
adottato e i relativi indicatori
Tutto il Gruppo Soci, Investitori e analisti
Sicurezza della clientela Società Salute e sicurezza dei consumatori
(GRI 416)
Tutto il Gruppo Clienti
Formazione e sviluppo
professionale
Personale Formazione e istruzione (GRI 404) Tutto il Gruppo Dipendenti, Organizzazioni
sindacali, rappresentanti
dei lavoratori
Qualità e sicurezza
dei prodotti
Società Salute e sicurezza dei consumatori
(GRI 416)
Tutto il Gruppo Clienti
Etica e Integrità Società, Personale,
Ambiente,
Diritti Umani,
Anticorruzione,
Catena di fornitura
Profilo dell'organizzazione
(GRI 102-12), Etica e integrità
(GRI 102-16) Profilo dell'organizzazione
(GRI 102-12), Etica e integrità (GRI 102-
16), Anti-corruzione (GRI 205-3)
Tutto il Gruppo Dipendenti, Clienti, Soci,
Investitori e analisti,
Collettività e Generazioni
Future
Salute e sicurezza sul
luogo di lavoro
Personale, Diritti
Umani
Salute e sicurezza sul lavoro (GRI 403) Tutto il Gruppo Dipendenti, Organizzazioni
sindacali, rappresentanti
dei lavoratori
Privacy, sicurezza e
protezione dei dati
Società Privacy dei consumatori (GRI 418) Tutto il Gruppo Dipendenti, Clienti,
Fornitori
Relazione con gli
investitori e gestione equa
delle pratiche commerciali
Società Comportamenti anti-collusivi
(GRI 206)
Tutto il Gruppo Soci, Investitori e analisti,
Enti e Istituzioni
Uso efficiente ed efficacie
delle risorse energetiche
Ambiente Energia (GRI 302) Emissioni (GRI 305) Tutto il Gruppo Collettività e Generazioni
Future
Dialogo e comunicazione
interna
Personale Governance (GRI 103-2) Tutto il Gruppo Dipendenti, Organizzazioni
sindacali, rappresentanti
dei lavoratori
Gestione responsabile
della catena di fornitura
Catena di fornitura,
Diritti Umani
Profilo dell'organizzazione (GRI 102-9)
Pratiche degli acquisti (GRI 204)
Tutto il Gruppo Fornitori e partner
commerciali
Impatto ambientale
e inquinamento
Ambiente Energia (GRI 302) Acqua (GRI 303)
Emissioni (GRI 305)
Tutto il Gruppo Collettività e Generazioni
Future

GRI content Index

Disclosure Descrizione dell'indicatore Numero di pagina/Note Omissioni
GRI CONTENT INDEX
GRI 102: GENERAL DISCLOSURES 2016 - Profilo dell'organizzazione
102-1 Nome dell'organizzazione Pag. 27
102-2 Attività, principali marchi, prodotti e/o servizi Pag. 18-19
102-3 Sede principale Pag. 109
102-4 Paesi di operatività Pag. 20
102-5 Assetto proprietario e forma legale Pag. 27
102-6 Mercati serviti Pag. 18-20
102-7 Dimensione dell'organizzazione Pag. 13; 20
102-8 Dipendenti per tipologia di contratto, regione e genere Pag. 87-88
102-9 Descrizione della catena di fornitura Pag. 78-80
102-10 Modifiche significative durante il periodo di rendicontazione riguardanti
le dimensioni del Gruppo, la struttura, la proprietà o la catena dei fornitori
Pag. 16
102-11 Modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale Pag. 30-31
102-12 Adozione di codici e principi esterni in ambito economico, sociale e
ambientale
Il Gruppo non aderisce a codici e principi esterni
all'organizzazione. Tuttavia, il Gruppo CAREL si ispira
agli International Labour Standards contemplati
nelle convenzioni fondamentali dell'Organizzazione
Internazionale del Lavoro (ILO). Pag. 96
102-13 Appartenenza ad associazioni e organizzazioni di sostegno nazionale o
internazionale
Pag. 41-43
STRATEGIA
102-14 Dichiarazione del Presidente e dell'Amministratore Delegato Pag. 7-9
ETICA E INTEGRITA'
102-16 Valori, principi, standard, codici di condotta e codici etici Pag. 21; 31-33
GOVERNANCE
102-18 Struttura di Governance aziendale Pag. 27-29
102-22 Descrizione della composizione del più alto organo di governo e dei
comitati
Pag. 29
COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
102-40 Elenco degli stakeholder coinvolti Pag. 40-41
102-41 Percentuale dei dipendenti coperti da contratti collettivi di lavoro Pag. 85
102-42 Processo di identificazione e selezione degli stakeholder da coinvolgere Pag. 40
102-43 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder Pag. 40
102-44 Aspetti chiave e critiche emerse dal coinvolgimento degli stakeholder e
relative azioni (stakeholder engagement)
Pag. 40-41
PARAMETRI DEL REPORT
102-45 Elenco delle società incluse nel bilancio consolidato e indicazione delle
società non comprese nel report
Pag. 11-12
102-46 Processo di definizione dei contenuti del report Pag. 11-12; 38-40
102-47 Elenco degli aspetti identificati come materiali Pag. 40
Disclosure Descrizione dell'indicatore Numero di pagina/Note Omissioni
102-48 Spiegazione degli effetti di qualsiasi modifica di informazioni inserite nei
bilanci precedenti e motivazioni di tali modifiche
Si tratta della prima Dichiarazione consolidata
di carattere Non Finanziario. Pag.97
102-49 Modifiche significative rispetto al precedente periodo di rendicontazione Si tratta della prima Dichiarazione consolidata
di carattere Non Finanziario. Pag.97
102-50 Periodo di rendicontazione Pag. 11
102-51 Data di pubblicazione del bilancio più recente Si tratta della prima Dichiarazione consolidata
di carattere Non Finanziario. Pag.97
102-52 Periodicità di rendicontazione Pag. 11
102-53 Contatti e indirizzi utili per richiedere informazioni sul bilancio e i suoi
contenuti
Pag. 109
102-54 /
102-55
GRI content index e scelta dell'opzione "in accordance" Pag. 11; 96-98
102-56 Attestazione esterna Pag. 102-104

PERFORMANCE ECONOMICA: TOPIC SPECIFIC STANDARDS

GRI 201: PERFORMANCE ECONOMICA 2016

GRI 103 Management approach 2016 Pag. 22; 95
201-1 Valore economico diretto generato e distribuito Pag. 22

GRI 204: PRATICHE DEGLI ACQUISTI 2016

GRI 103 Management approach 2016 Pag. 78-80; 95
204-1 Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in relazione alle sedi
operative più significative
Pag. 78

GRI 205: ANTI-CORRUZIONE 2016

GRI 103 Management approach 2016 Pag. 31-33; 95
205-3 Eventuali episodi di corruzione riscontrati e attività correttive implementate Pag. 33

GRI 206: COMPORTAMENTI ANTI-COLLUSIVI 2016

GRI 103 Management approach 2016 Pag. 31-33; 95
206-1 Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust e
pratiche monopolistiche e relative sentenze
Pag. 33

PERFORMANCE AMBIENTALE: TOPIC SPECIFIC STANDARDS

GRI 302: ENERGIA 2016

GRI 103 Management approach 2016 Pag. 63-65; 69-71; 95
302-1 Consumi di energia all'interno dell'organizzazione Pag. 71
302-3 Energy Intensity Pag. 71-72
302-5 Riduzione dei consumi energetici dei prodotti e servizi Pag. 65
GRI 303: ACQUA 2016
GRI 103 Management approach 2016 Pag. 69-70; 95
303-1 Acqua totale prelevata per fonte di approvvigionamento Pag. 73
GRI 305: EMISSIONI 2016
GRI 103 Management approach 2016 Pag. 69-71; 95
305-1 Emissioni di gas serra dirette (Scope 1) Pag. 72

PERFORMANCE SOCIALE: TOPIC SPECIFIC STANDARDS

GRI 401: OCCUPAZIONE 2016

GRI 103 Management approach 2016 Pag. 88-89; 95
401-1 Numeri totali e tassi di nuove assunzioni e di turnover del personale per
età, genere e area geografica
Pag. 89
GRI 403: SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO 2016
GRI 103 Management approach 2016 Pag. 74-76
403-2 Tipologia di infortuni, tasso di infortunio, malattie professionali, giorni di
lavoro persi e assenteismo e numero di incidenti mortali collegati al lavoro
suddivisi per regione e per genere
Pag. 95
GRI 404: FORMAZIONE E ISTRUZIONE 2016
GRI 103 Management approach 2016 Pag. 76-77
404-1 Ore di formazione medie per dipendente per genere e per categoria di
dipendente
Pag. 90-91
GRI 405: DIVERSITA' E PARI OPPORTUNITA' 2016
GRI 103 Management approach 2016 Pag. 95; 86-88
405-1 Composizione degli organi di governo e suddivisione dei dipendenti per
categoria rispetto al genere, età, appartenenza a categorie protette e altri
indicatori di diversità
Pag. 86-87
GRI 416: SALUTE E SICUREZZA DEI CONSUMATORI 2016
GRI 103 Management approach 2016 Pag. 49-50; 95
416-1 Percentuale di categorie di prodotti e servizi per i quali sono valutati gli
impatti sulla salute e sicurezza dei clienti
Pag. 50
416-2 Numero totale di casi di non-conformità a regolamenti e codici volontari
riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti e servizi durante
il loro ciclo di vita
Pag. 50
GRI 417: ATTIVITA' DI MARKETING ED ETICHETTATURA DI PRODOTTI E SERVIZI 2016
GRI 103 Management approach 2016 Pag. 50-51; 95
417-1 Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richieste dalle
procedure e percentuale di prodotti e servizi significativi soggetti a tali
requisiti informativi
Pag. 51
417-2 Numero totale di casi di non-conformità a regolamenti o codici volontari
riguardanti le informazioni e le etichettature dei prodotti/servizi
Pag. 51
GRI 418: PRIVACY DEI CONSUMATORI 2016
GRI 103 Management approach 2016 Pag. 51-52; 95
418-1 Numero di reclami documentati relativi a violazioni della privacy e a perdita
dei dati dei consumatori
Pag. 52

Relazione della società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A. Via N. Tommaseo,78/C int.3 35131 Padova Italia

Tel: +39 049 7927911 Fax: +39 049 7927979 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ART. 3, C. 10, D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

Al Consiglio di Amministrazione di Carel Industries S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Carel Industries S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo Carel" o "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 Dicembre 2018 predisposta ex art. 4 del Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 7 Marzo 2019 (di seguito "DNF").

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal GRI – Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Palermo Parma Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

© Deloitte & Touche S.p.A.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato.
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto.
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF e i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo Carel.
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
  • modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
  • politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
  • principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a).

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Carel Industries S.p.A. e con il personale di Carel Adriatic d.o.o., Carel Eletronic (Suzhou) Co.,Ltd. e Carel USA LLC e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

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Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di capogruppo e società controllate:
  • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
  • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
  • per le società, Carel Industries S.p.A. e Carel Adriatic d.o.o., che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato visite in loco, nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Carel relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Cristiano Nacchi Socio

Padova, 22 marzo 2019

CAREL INDUSTRIES S.p.A. Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario 2018

Headquarters ITALY

CAREL INDUSTRIES HQs Via dell'Industria, 11 35020 Brugine - Padova (Italy) Tel. (+39) 0499 716611 Fax (+39) 0499 716600 [email protected]

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