Pre-Annual General Meeting Information • Mar 22, 2019
Pre-Annual General Meeting Information
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(redatta ai sensi dell'art. 2501-quinquis del codice civile e dell'art. 70 del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato)
22 marzo 2019
| Premessa | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 1. | Illustrazione dell'operazione | ||||
| 1.1 | Motivazioni dell'operazione | 2 | |||
| 1.2 | Struttura dell'Operazione | 2 | |||
| 1.3 | Società partecipanti alla Fusione | 3 | |||
| Società Incorporante 1.3.1 |
3 | ||||
| 1.3.2 Società Incorporanda |
7 | ||||
| 2. Valori attribuiti alle società partecipanti alla Fusione ai fini della determinazione del rapporto di cambio |
10 | ||||
| 2.1 | Premessa | 10 | |||
| 2.2 Descrizione sintetica della metodologia utilizzata | 11 | ||||
| 2.3 | Valore per azione e intervalli di cambio | 12 | |||
| 3. | Rapporto di cambio e criteri seguiti per la sua determinazione | 13 | |||
| 3.1 | Criteri per la determinazione del rapporto di cambio | 13 | |||
| 3.2 | Determinazione del rapporto di cambio | 13 | |||
| 3.3 Difficoltà e limiti riscontrati nella valutazione del rapporto di cambio | 15 | ||||
| 4. | Modalità di assegnazione delle azioni di Ascopiave e data di godimento delle stesse 16 | ||||
| ర్. | Data di decorrenza degli effetti della Fusione e di imputazione delle operazioni della Società Incorporanda al bilancio di Ascopiave |
16 | |||
| 6. | Profili tributati | 17 | |||
| 7. | Effetti della Fusione sulla Società Incorporante | 17 | |||
| 7.1 | Capitale sociale e assetto azionatio di Ascopiave Post-Fusione | 17 | |||
| 7.2 Statuto di Ascopiave Post-Fusione | 18 | ||||
| 8. | Effetti della fusione sui patti parasociali, rilevanti ai sensi dell'art. 122 del Testo Unico 18 | ||||
| 9. | Proposta di deliberazione in merito al quinto argomento all'ordine del giorno dell'assemblea |
19 |
Signori Azionisti,
siete stati convocati in assemblea per il giorno 23 aprile 2019, in prima convocazione, e il giorno 26 aprile, in seconda convocazione, per deliberare, in sede ordinaria, in merito ai seguenti argomenti all'ordine del giorno:
Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave ha redatto la presente relazione illustrativa (la "Relazione Illustrativa"), al fine di illustrare all'assemblea degli azionisti di Ascopiave S.p.A. ("Ascopiave" o la "Società Incorporante" e, dopo l'efficacia della fusione con Unigas, "Ascopiave Post-Fusione") la proposta di deliberazione di cui al punto 1 all'ordine del giorno in parte straordinaria.
In patticolate, la presente Relazione Illustrativa è stata predisposta ai sensi dell'art. 2501-quinquies del codice civile, dell'art. 125-ter del d.lgs. 58/1998 (il "TUF") e dell'art. 70, comma 2, del regolamento adottato con delibera Consob n. 11971/1999 (il "Regolamento Emittenti") e in conformità allo schema n. 1 dell'Allegato 3A del medesimo Regolamento Emittenti, al fine di illustrare e giustificare, sotto il profilo giuridico ed economico, il progetto di fusione (il "Progetto di Fusione") per incorporazione di Unigas Distribuzione S.r.l. ("Unigas" o la "Società Incorporanda" e, insieme ad Ascopiave, le "Società Partecipanti alla Fusione") in Ascopiave e, in particolare, i criteri di determinazione del rapporto di cambio delle azioni.
La presente Relazione Illustrativa è messa a disposizione del pubblico con le modalità previste dalla disciplina regolamentare applicabile ed è consultabile sul sito internet di Ascopiave
(www.gruppoascopiave.it), nel rispetto del termine di 30 (trenta) giorni anteriori alla data prevista per l'assemblea chiamata ad approvare la fusione.
Ascopiave e Unigas sono società, direttamente o indirettamente, partecipate o controllate da enti locali; esse svolgono la propria attività, anche attraverso società controllate, nel settore delle utilities e segnatamente della distribuzione di gas naturale e, per quanto riguarda Ascopiave anche della vendita di gas ed energia elettrica e della cogenerazione, fornendo servizi pubblici locali nel nord Italia.
In data 28 gennaio 2019 Ascopiave, Unigas e, limitatamente all'assunzione di alcuni impegni, Anita S.r.l. ("Anita"), quale socio di riferimento di Unigas, hanno sottoscritto un accordo quadro volto a disciplinare termini e condizioni di un possibile progetto di integrazione societaria tra Ascopiave e Unigas, con l'obiettivo di consolidare in capo a un unico operatore le attività da esse svolte nel settore della distribuzione del gas in alcune aree della Lombardia (l''Accordo Quadro''). Tale progetto di aggregazione prevede, in via principale, la realizzazione della fusione per incorporazione di Unigas in Ascopiave (la "Fusione").
Tale operazione di Fusione si pone in continuità con la partnership industriale e strategica, avviata nel 2011 da Unigas, realizzatasi tramite l'ingresso nella compagine societaria di Ascopiave, al fine realizzare il processo di aggregazione e rafforzamento industriale (come approvato dai Comuni soci di Unigas).
L'operazione consentirà alle due società di ottimizzare le sinergie di natura industriale, la condivisione delle competenze e, di conseguenza, rafforzare la propria posizione nei territori di riferimento. Ciò, ci si attende, consentirà di affrontare al meglio gli elementi di discontinuità attesi nel settore della distribuzione gas quali, in particolare, l'espletamento delle gare d'ambito (come previsto dalla normativa di settore).
In conformità a quanto previsto dall'Accordo Quadro, in data 28 gennaio 2019, i Consigli di Amministrazione di Ascopiave e Unigas hanno, per quanto di rispettiva competenza:
prevedere espressamente che la medesima convocazione sia revocata dal Consiglio di Amministrazione con riferimento al punto all'ordine del giorno avente ad oggetto l'approvazione della Fusione, qualora l'assemblea di Anita non approvi la Fusione entro un termine congruo al fine di consentire al rappresentante di Anita di votare all'assemblea di Unigas convocata per l'approvazione del Progetto di Fusione;
(e) approvato e autorizzato il compimento di qualunque atto o attività necessario, utile e/o opportuno ai fini della stipula dell'atto di Fusione e, in generale, all'esecuzione dell'Accordo Quadro.
Ai sensi delle previsioni contenute nell'Accordo Quadro, il perfezionamento della Fusione è subordinato al mancato avveramento di ciascuna delle seguenti condizioni risolutive:
La Fusione satà, quindi, sottoposta all'approvazione degli organi assembleari di Ascopiave e Unigas.
Inoltre, ai sensi dell'Accordo Quadro, Ascopiave e Unigas potranno recedere dai rispettivi obblighi relativi al perfezionamento dell'operazione qualora, tra la data odierna e la data prevista per la stipula dell'atto di Fusione, si verifichino determinati eventi di natura straordinaria, ad oggi non prevedibili, che potrebbero avere un impatto significativo su una delle due Società Partecipanti alla Fusione.
Come meglio precisato al successivo Paragrafo 5, per effetto dell'art. 2504-bi del codice civile, Ascopiave assumetà i diritti e gli obblighi di Unigas, proseguendo in tutti i suoi rapporti, anche processuali, anteriori alla Fusione.
Ascopiave S.p.A., con sede legale in Pieve di Soligo (TV), Via Verizzo n. 1030, iscritta nel Registro delle Imprese di Treviso-Belluno, codice fiscale e partita IVA n. 03916270261.
Ai sensi dell'art. 4 dello statuto di Ascopiave, la società "ha per oggetto:
nonché la prestazione di servizi tecnici, logistici, commerciali e connessi, riguardanti il gas metano e il settore della distribuzione e commercializzazioni dello stesso;
La Società ha inoltre per oggetto l'a gestione, la locazione (eschusa la locazione finanziaria), la ristrutturazione, la permuta e la vendita, anche frazionate, di immobili civili, industriali e di qualsiasi altra natura.
La Società potrà, altresì, svolgere:
Al fine di svolgere le attività costituenti il suo oggetto sociale, la Società, in via non prevalente e del tutto occasionale e strumentale, può assumere, direttamente, a solo sopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato, partecipazioni in altre imprese aventi scopi analoghi, complementari, affini o connessi al proprio e paò compere qualsiasi operazione industriale, mobiliare, immobiliare e finanziaria finchse le prestazioni di servizi di ogni tipo) - queste ultime operazioni del pubblico -, comunque connessa, strumentale o complementare al raggungimento, anche indiretto, degli sociali, con tassativa esclusione delle operazioni di sollectazione del pubblico risparmio, della raccolta del risparmio tra il pubblico, delle attivià riservate alle SIM e di ogni altra attività riservata per legge.
La Società può assumere finanziamenti dai soci, nel rispetto dell'art. 11 del D.gs. 1 settenbre 93, n. 385, e successive modifiche, e della deliberazione CICR di volta in volta vigente.
La Società nell'eservizio della propria attività osserva criteri di trattamento degli utenti, trasparenza, impar-
zialità e neutralità della distribuzione del gas adeguandosi al risposizioni di legge e regolamentari dell'Autorità per l'energia e il gas. In particolare la Società, nel rispetto dei principi di economicità e redditività, e ferme le esigenze di riservatezza dei dati aziendali, svolge il proprio oggetto sociale con l'intento di promuovere la concorrenza, l'efficienza ed adeguati di qualità nell'erogazione dei servizi. Essa, a tal fine: garantisse la neutralità della gestione delle infrastrutture essenziali per lo svilappo di un libero mercato energetico; impedisse discriminazioni nell'accesso alle informazioni commerialmente sensibili, impediati di risorse tra i segmenti delle filiere".
Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, di Ascopiave è pari ad Euro 234.411.575,00 e suddiviso in n. 234.411.575 azioni del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, ed è detenuto come segue, sulla base delle ultime comunicazioni delle partecipazioni significative effettuate ai sensi della normativa applicabile:
Le azioni di Ascopiave sono negoziate sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e sono sottoposte al regime di dematerializzazione ai sensi degli artt. 83-bis e seguenti del TUF.
Alla data della presente Relazione Illustrativa, il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave, nominato dall'assemblea del 28 aprile 2017 per un periodo di 3 (tre) esercizi, e dunque sino alla data di approvazione del bilancio d'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2019, è composto dai seguenti componenti:
| Carica | Nome e Cognome | Luogo e data di nascita |
|---|---|---|
| Presidente e Amministrato- re Delegato |
Nicola Cecconato | Treviso, 16 giugno 1965 |
| Consigliere | Dimitri Coin | Treviso, 1º giugno 1970 |
| Consigliere | Enrico Quarello | Castelfranco Veneto (TV), 10 novembre 1974 |
| Consigliere | Greta Pietrobon | Treviso, 18 ottobre 1983 |
| Consigliere | Antonella Lillo | Treviso, 19 agosto 1961 |
| Consigliere | Giorgio Martorelli | Macerata, 3 aprile 1976 |
Alla data della presente Relazione Illustrativa, il Collegio Sindacale di Ascopiave, nominato
dall'assemblea degli azionisti del 28 aprile 2017 per un periodo di 3 (tre) esercizi, e dunque sino alla data di approvazione del bilancio d'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2019, è composto dai seguenti componenti:
| Carica | Nome e Cognome | Luogo e data di nascita |
|---|---|---|
| Presidente | Antonio Schiro | Badia Polesine (RO), 24 gennaio 1970 |
| Sindaco Effettivo | Roberta Marcolin | Venezia, 7 ottobre 1968 |
| Sindaco Effettivo | Tuca Biancolin | Gaiarine (TV), 9 ottobre 1952 |
| Sindaco Supplente | Achille Venturato | Treviso, 20 agosto 1966 |
| Sindaco Supplente | Pierluigi De Biasi | Milano, 30 luglio 1956 |
Il Gruppo Ascopiave opera principalmente nei settori della distribuzione e della vendita di gas naturale, oltre che in altri settori correlati al core business, quali la vendita di energia elettrica e la cogenerazione, anche per il tramite di società controllate, in Friuli-Venezia Giulia, in Lombardia, in Piemonte, in Emilia-Romagna, in Liguria, e in provincia di Foggia.
L'attività di distribuzione consiste nel vettoriamento del gas attraverso reti di gasdotti locali ai punti di riconsegna dei clienti finali. Tale attività è regolamentata di Regolazione per Energia Reti e Ambiente al fine di garantire un'equa remunerazione del capitale investito ed una uniformità di trattamento a tutti i soggetti che richiedono l'accesso alla rete distributiva.
Il Gruppo Ascopiave con le società di distribuzione Ap Reti Gas, Ap Reti Gas Rovigo, Edigas, AP Reti Gas Vicenza ed Unigas svolge direttamente il servizio di distribuzione gas in 17 province e 230 Comuni mediante una rete di distribuzione che si estende per oltre 10.000 chilometri. La rete di distribuzione è caratterizzata da un'elevata capillarità e un'ampia copertura del territorio e presenta un rapporto tra numero di utenti e metri lineari superiore alla media di altre società che operano nel settore della distribuzione.
Nell'ambito dell'attività di distribuzione sono svolte anche attività quali:
Il Gruppo Ascopiave rappresenta, altresì, uno dei primari operatori nazionali nella vendita di gas, con oltre 1,0 miliardi di metri cubi di gas venduti al mercato finale.
In aggiunta, la liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica ha aperto per il Gruppo Ascopiave la possibilità di accostare alla tradizionale fornitura di gas la fornitura di energia elettrica, realizzando così un'offerta di tipo "dual fuel" destinata a soddisfare in modo unitario il fabbisogno energetico dei propri clienti.
L'attività commerciale del Gruppo viene esercitata su tutto il territorio nazionale tramite un nework di società controllate e partecipate da Ascopiave.
Struttura del Gruppo Ascopiave

Struttura del Gruppo Ascopiave, aggiornato alla data 23.01.2019
Unigas Distribuzione S.r.l., con sede legale in Nembro (BG), Via Lombardia n. 27, iscritta nel Registro delle Imprese di Bergamo, codice fiscale e P. IVA n. 03083850168.
Ai sensi dell'art. 4 dello statuto di Unigas, la società "direttamente overo a mezzo di partecipazioni in altre
società o enti opporti mediante rapporti contrattuali con terzi e con i soci, in concessione, in apparte per mezzo di società controllate, collegate o partecipate, nonche in qualsiatita dalle leggi vigenti, ha per oggetto l'eservizio del servizio di distribuzione del gas naturale ai chenti finali, come definito dal D. Lgs. 23 maggio 2000, n. 164, nonché lo servizi ed altre attività complementari al predetto pubblico servizio, come di seguito elencate, principalmente nel territorio provinciale e regionale delle Amministrazioni pubbliche locali soce.
La Società può svolgere attività complementari alle attività sopra indicate, nel rispetto delle normative di settor, ed in generale dalle norme in materia di produzione ed erogazione dei servizi pubblici locali.
La Società, pertanto, per il conseguimento dell'oggetto sociale, può svolgere attività di studio, progettazione, coordinamento, direzione, costruzione di opere riguardanti l'eservizio dell'industria del gas di qualsiasi specie, nonché attività di prestazione di servizi, logistici, commerciali e connessi e ogni altra attività strumentale, connessa o conseguente ai servizi di utilità generale, siano essi pabblici o in libero mercato, inclusi i servizi pubblici locali di rilevanza industriale e/o economica come definiti dalla normativa in vigore, ed in particolare:
In ogni caso, fermi gli eventuali diveti, vincoli e prescrizioni imposti dalla legge, s'intendono complementari al servizio distribuzione del gas naturale e, quindi, espletabili dalla Società, i seguenti servizi e lo attività:
In via non prevalente, ma strumento dell'oggetto sociale, la Società potrà inoltre assumere e cedere partecipazioni in società aventi ad ogetto l'attività di vendita del gas naturale, o di all'ingroso, sia a clienti finali.
La Società potrà costituire, on altre società ed enti, raggruppanei di imprese e o altre forme di cooperazione, anche in forma consortile, eventualmente il coordinamento tecnico-finarziario, al fine di assumere la gestione di servizi e/ o attività, o loro segmenti, nel proprio oggetto sociale, anche mediante la partexipazione a procedure di gara e | o competitive, indette dai competenti enti aggiudicatori.
La realizzazione dell'oggetto sociale può essere perseguita anche per mezzo di società controllate o collegate, delle quali la Società può promuovere la costituzione o nelle quali può assumere partecipazioni.
La Società potrà compiere tutte le operazioni strettamente necessarie od utili per il conseguinento dell'oggetto sociale e, a tal fine, potrà, a titolo e sel pieno rispetto delle normative vigenti in materia e nell'ambito dei poteri conferiti dalla legge:
La Società potrà inoltre esercitare di un qualunque altro tipo di servizio "pubblico", ora non individuato od individuabile, connesso o connettibile strategicamente alla gestione dei servizi di cui sopra".
Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, di Unigas è pari ad Euro 3.700.000,00, suddiviso in quote e detenuto come segue:
Alla data della presente Relazione Illustrativa, il Consiglio di Amministrazione di Unigas, nominato dall'assemblea del 25 maggio 2017 per un periodo di 3 (tre) esercizi, e dunque sino all'approvazione del bilancio d'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2019, è composto dai seguenti componenti:
| Carica | Nome e Cognome | Luogo e data di nascita |
|---|---|---|
| Presidente | Antonio Pezzotta | Nembro (BG), 29 gennaio 1958 |
| Consigliere Delegato | Sergio Busa | Lugo di Vicenza (VI), 24 giugno 1952 |
| Consigliere | Massimo Bosio | Bergamo, 25 settembre 1966 |
| Consigliere | Alberto Bigoni | Gazzaniga (BG), 4 maggio 1978 |
| Consigliere | Quirino Biscaro | Treviso, 25 settembre 1961 |
Alla data della presente Relazione Illustrativa, il Collegio Sindacale di Unigas, nominato dall'assemblea degli azionisti del 25 maggio 2017 per un periodo di 3 esercizi, e dunque sino alla data di approvazione del bilancio d'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2019, è composto dai seguenti componenti:
| Nome e Cognome Luogo e data di nascita Carica |
|---|
| ---------------------------------------------------- |
| Presidente | Raffaella Salcone | Sorisole (BG), 27 aprile 1955 |
|---|---|---|
| Sindaco Effettivo | Claudio Gandelli | Alzano Lombardo (BG), 15 giugno 1946 |
| Sindaco Effettivo | Paolo Papparotto | Treviso, 28 marzo 1969 |
| Sindaco Supplente | Achille Venturato | Treviso, 20 agosto 1966 |
| Sindaco Supplente | Carlo Scotti Foglie- ni |
Milano, 12 aprile 1964 |
Unigas è uno dei principali operatori nel settore della distribuzione di gas metano presenti nella provincia di Bergamo e svolge direttamente il servizio di distribuzione gas in 32 comuni della provincia attraverso una rete di distribuzione che si estende per oltre 1.000 chilometri, fornendo il servizio ad un bacino di abitanti con più di 95.000 punti di riconsegna.
Al fine della predisposizione delle valutazioni volte alla determinazione del rapporto di cambio, il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave si è avvalso della consulenza di KPMG Advisoty S.p.A. il quale ha rilasciato un parere sulla congruità, dal punto di vista finanziario, del rapporto di cambio di Fusione, c.d. fairness opinion.
Le analisi valutative sono state condotte tenendo in considerazione, tra le altre cose, la prospettata Fusione e le telative modalità di perfezionamento che, come meglio specificato al successivo Patagrafo 4, prevedono l'assegnazione ad Anita in concambio della propria quota detenuta in Unigas di azioni proprie della Società Incorporante, senza perfanto procedere ad un aumento di capitale della medesima Ascopiave a servizio del concambio.
L'obiettivo è stato, quindi, quello di determinare il valore relativo del capitale economico della Società Incorporanda in relazione al valore del capitale economico di Ascopiave; conseguentemente, nella valutazione delle società si è tenuto conto non tanto del valore assoluto delle due società, ma del valore relativo. Stante pertanto la specifica finalità delle stime valutative prodotte ai fini della fusione, le stime valutative in oggetto potrebbero quindi differire rispetto a valutazioni effettuate in contesti o con finalità diverse.
Le valutazioni sono state effettuate alla data di riferimento del 30 settembre 2018 e in ipotesi di continuità gestionale delle due realtà (con l'eccezione parziale di Unigas, per la quale è stato elaborato uno scenario valutativo che contempla la cessazione della mancata aggiudicazione delle prossime gare d'Ambito Territoriale Minimo cui sarebbe interessata a partecipare), non tenendo conto di eventuali sinergie potenziali post aggregazione.
La stima del valore economico delle società è stata condotta tenendo conto dei seguenti elementi:
(a) natura dei business operativi condotti dalle società: (i) distribuzione di gas naturale (Unigas); (ii) holding attiva nella distribuzione di gas e nella vendita di gas naturale ed energia elettrica all'utenza finale (Ascopiave);
Data la dimensione e concentrazione dell'attività xispetto al riferimento di Unigas, che è una società attiva esclusivamente nel settore della distribuzione del gas naturale e che gestisce il servizio in diversi comuni della provincia di Bergamo localizzati in Ambiti Territoriali Minimi in alcuni dei quali ha una posizione rilevante al pari di altri operatori, si è ritenuto di dover valutare Unigas elaborando esplicitamente uno scenario fondato sull'ipotesi che la società cessi la propria attività a seguito della mancata aggiudicazione delle prossime gare d'Ambito Territoriale Minimo cui satebbe interessata a partecipare.
Dato il posizionamento di Ascopiave nel settore della distribuzione (dimensione e livello di concentrazione territoriale) si è ritenuto invece di poter ragionevolmente assumere una continuazione della gestione delle relative attività nel lungo periodo e di poter dunque valutare la società sulla base del piano economico-finanziario complessivo del Gruppo, che da evidenza dei risultati attesi sia dalla gestione delle attività di distribuzione, sia dalla gestione delle attività commerciali di vendita del gas e dell'energia elettrica.
Nella scelta del metodo di valutazione delle Società Partecipanti alla Fusione si è cercato di adottare criteri omogenei con l'intento di identificare valori quanto più raffrontabili possibile tenendo in considerazione la diversa natura e la diversa dimensione di Ascopiave (società quotata e attiva nella commercializzazione del gas e dell'energia elettrica e nella distribuzione del gas) e Unigas (società attiva esclusivamente nella distribuzione del gas).
La metodologia che più di ogni altra si è ritenuto rappresentativa in termini di confrontabilità è la valutazione basata sull'attualizzazione dei flussi di cassa (c.d. Discounted Cash Flow - DCF); l'applicazione del metodo comporta la stima, sulla base di risultati storici o prospettici, del livello di rendimento dell'attività che risulterebbe, per un investitore indipendente, rappresentativo del rendimento ripetibile/sostenibile in futuro. Il rendimento sostenibile è di norma capitalizzato sulla base del tasso finanziario richiesto dal mercato per investimenti in attività con profilo di rischio comparabile.
Il metodo DCF è stato applicato nella versione c.d. unlevered discounted cash flow, derivando i flussi di cassa operativi prospettici nel periodo IVQ 2018-2020 dal Business Plan della Società Incorporanda. Successivamente al 2020 è stato stimato un Terminal Value (valore della società al termine del periodo di previsione esplicita dei flussi economici e finanziari, o Valore Terminale o TV).
Stante il contesto di mercato che catatterizza l'attività di distribuzione del gas che prossimi anni possibili elementi di discontinuità, nell'applicazione della metodologia DCF su Unigas, si sono voluti considerare due differenti scenari al fine di identificare il TV ed in particolare:
Il valore emergente dall'attualizzazione dei flussi di cassa derivanti dal Business Plan e del TV sono stati quindi diminuiti del valore della Posizione Finanziaria Netta alla data di riferimento (30 settembre 2018).
Il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa operativi (WACC) è stato considerato pari al 5,6%.
Il tasso di crescita considerato nel fattore di capitalizzazione dei flussi di cassa in perpetuo ("g tate", applicato nell'ambito dello Scenario 2 sopra descritto) è pari all'1,5%.
Il metodo DCF è stato applicato nella versione c.d. unlevered discounted cash flow, derivando i flussi di cassa operativi prospettici nel periodo 1VQ 2018-2020 dal Business Plan della Società Incorporante. Successivamente al 2020 è stato stimato un Terminal Value (i.e. valore della società al termine del periodo di previsione esplicita dei flussi economici e finanziari, o Valore Terminale o TV).
I valori ottenuti dall'attualizzazione dei flussi di cassa sono stati:
I flussi di cassa operativi sono stati attualizzati ad un tasso WACC pari al 5,8%.
Il tasso di crescita considerato nel fattore di capitalizzazione dei flussi di cassa in perpetuo ("g rate") è pari all'1,5%.
Sulla base delle analisi effettuate sono stati identificati i seguenti valori di Ascopiave e
Unigas:
| Equity Value per azione/quota (euro) |
|||
|---|---|---|---|
| Unigas Distribuzione | Scenario 1 | 1 A | 10,99 |
| 1 B | 12,06 | ||
| Scenario 2 | 15,78 | ||
| Ascopiave | Scenario 1 | 1 A | 3,36 |
| 1 B | 3,37 | ||
| Scenario 2 | 3,40 |
L'intervallo indentificato sulla base dei valori sopra riportati ed espresso in termini di percentuale di azioni ordinarie Ascopiave da assegnare ad Anita a servizio del concambio, è compreso tra i valori minimi e massimi pari rispettivamente a 2,64% e 3,74%.
Il capitale sociale di Ascopiave alla data di riferimento ammonta a Euro 234.411.575, interamente sottoscritto e versato, e suddiviso in n. 234.411.575 azioni, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna.
Il capitale sociale di Unigas alla di riferimento ammonta a Euro 3.700.000, interamente sottoscritto e versato, e suddiviso in quote, detenuto come segue:
Tenendo conto di quanto emerso dalle attività di valutazione come sopra descritte, i Consigli di Amministrazione hanno concordato il seguente rapporto di cambio: n. 3,7788 azioni di Ascopiave del valore nominale di Euro 1,00 per ogni quota di Unigas Distribuzione di nominali Euro 1,00, determinato sulla base di una valorizzazione di ciascuna azione e quota di Ascopiave e di Unigas pari a, rispettivamente, Euro 3,3805 ed Euro 12,7741.
Sulla base di quanto sopra esposto nel Paragrafo 3.1 della presente Relazione Illustrativa, i Consigli di Amministrazione delle Società Partecipanti alla Fusione, anche tenuto conto delle fairness opinion rilasciate dai propri advisor finanziari, a seguito delle negoziazioni tra le parti, sono pervenuti alla determinazione del rapporto di cambio da applicarsi al concambio delle quote della Società Incorporanda con le azioni della Società Incorporante (il "Rapporto di Cambio").
In particolare, fatto salvo per gli eventuali aggiustamenti di seguito descritti, gli amministratori, hanno individuato, coerentemente con le risultanze dell'applicazione dei metodi considerati, il Rapporto di Cambio da sottoporre alle rispettive assemblee dei soci, descritto come di seguito:
3,7788 (trevirgolasettemilasettecentoottantotto) Azioni Proprie del valore nominale di Euro 1,00 per ogni quota di Unigas di nominali Euro 1,00.
Sulla base del Rapporto di Cambio saranno, pertanto, oggetto di assegnazione ad Anita complessive n. 7.149.505 (settemilionicentoquarantanovemilacinquecentocinque) Azioni Proprie, senza aggustamenti (fatto salvo quanto previsto di seguito) o conguagli in denaro.
Si precisa che il numero di azioni da assegnare ad Anita al servizio del concambio sopra indicato non tiene conto (i) del pagamento di un eventuale dividendo ordinario da parte di Ascopiave e/o Unigas prima della Data di Efficacia della Fusione; e (i) del pagamento dell'eventuale dividendo straordinario, di importo massimo pari e Euro 50.000.000,00, che, prima della Data di Efficacia della Fusione, la convocanda assemblea di Ascopiave è chiamata a deliberare su richiesta del socio di maggioranza Asco Holding S.p.A., ai fini del pagamento da parte di Asco Holding S.p.A. del valore di liquidazione ai propri soci che hanno esercitato il diritto di recesso non avendo concorso all'adozione della delibera di approvazione di alcune modifiche statutarie adottata in data 23 luglio 2018 (il "Dividendo Straordinario Ascopiave"). Si veda a tal proposito quanto comunicato al mercato da Asco Holding S.p.A. in data 6 marzo 2019.
In particolare:
(1) qualora Ascopiave e/o Unigas sottopongano alle rispettive assemblee di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018 la distribuzione di un dividendo ordinario e lo stesso sia pagato prima della Data di Efficacia della Fusione, il Rapporto di Cambio non satà modificato a condizione che, nella determinazione del rispettivo dividendo, sia rispettato il rapporto di proporzionalità implicito nel medesimo Rapporto di Cambio, ovverosia, in altri termini, che il rapporto tra il dividendo unitario Unigas e il dividendo unitario Ascopiave (entrambi calcolati sul numero complessivo di rispettive quote e azioni emesse) sia pari al medesimo Rapporto di Cambio sopra quantificato; in caso contrario, il Rapporto di Cambio satà determinato in via definitiva dai Consigli di Amministrazione di Ascopiave e di Unigas in prossimità della data di stipula dell'atto di Fusione sulla base della seguente formula:
(valore unitario quota Unigas ante distribuzione del dividendo ordinario unitario unitario pagato da Unigas) | (valore unitario azione ante distribuzione del dividendo ordinario - dividendo ordinario unitario pagato da Ascopiave); laddove entrambi i valori dei dividendi ordinari unitari sono calcolati sul numero complessivo delle rispettive quote e azioni emesse.
qualora il Dividendo Straordinario Ascopiave sia pagato prima della Data di Efficacia della (2) Fusione, il Rapporto di Cambio sarà determinato in via definitiva dai Consigli di Amministrazione di Ascopiave e di Unigas in prossimità della data di stipula dell'atto di Fusione, sulla base dell'effettivo importo del Dividendo Straordinario Ascopiave pagato agli azionisti di Ascopiave prima della Data di Efficacia della Fusione, in applicazione della seguente formula:
(valore unitario quota Unigas | (valore unitario azione ante dividendo straordinario - Dividendo Straordinario Ascopiave unitario, calcolato sulle complessive azioni emesse),
restando inteso che, con riferimento alla valorizzazione di Ascopiave, i suddetti aggiustamenti potranno eventualmente applicarsi anche in via cumulativa.
Dall'applicazione della suddetta formula si evince che, nell'ipotesi in cui la Società Incorporante deliberi e pagni il Dividendo Straordinario Ascopiave prima della Data di Efficacia della Fusione per l'importo massimo previsto di Euro 50.000.000,00, in assenza di aggiustamento del dividendo ordinario da parte di Ascopiave e/o Unigas, il Rapporto di Cambio sarà pari a n. 4,0332 (quattrovirgolazerotrecentadue) Azioni Proprie per ogni quota di Unigas di nominali Euro 1,00, e, pertanto, a servizio del concambio saranno assegnate ad Anita complessive n. 7.630.831 (settemilioniseicentotrentamilaottocentotrentuno) Azioni Proprie. Si precisa che, qualora le Azioni Proprie non dovessero essere sufficienti a dare esecuzione al Rapporto di Cambio come determinato sulla base della suddetta formula, la differenza sarà corrisposta mediante attribuzione ad Anita di un conguaglio in denaro nei limiti di quanto consentito dalla legge.
In ogni caso, il Rapporto di Cambio è arrotondato al quarto decimale incluso.
Il Rapporto di Cambio definitivo sarà reso noto non appena disponibile con apposito comunicato stampa pubblicato sul sito internet di Ascopiave www.gruppoascopiave.it.
La congruità del Rapporto di Cambio è stata sottoposta alla valutazione della società di revisione EY S.p.A., quale esperto comune nominato dalla Sezione specializzata in materia di impresa del Tribunale di Venezia in data 6 novembre 2018, a seguito dell'istanza congunta presentata dalle società partecipanti alla Fusione in data 5 ottobre 2018; EY S.p.A. ha rilasciato in data 22 marzo 2019 una relazione ai sensi degli articoli. 2501-sexies, commi 3 e 4 del codice civile.
La Fusione verrà deliberata utilizzando quali situazioni patrimoniali di fusione, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2501-quater; comma secondo, del codice civile, il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018 approvato dai rispettivi organi competenti, quanto ad Ascopiave, in data 14 novembre 2018 e, quanto a Unigas, in data 9 novembre 2018. Detti documenti sono messi a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste ai sensi di legge e dei regolamenti applicabili.
Le valutazioni prodotte ai fini della determinazione del Rapporto di Cambio sono state condotte tramite l'applicazione della metodologia DCF, come indicato nel precedente Paragrafo 2.2, pertanto utilizzando dati economico-finanziari prospettici derivati dai business plan delle Società Partecipanti alla Fusione. Tali dati presentano per loro natura profili di incertezza e aleatorietà.
I predetti profili di incertezza, che di per sé caratterizzano qualsiasi tipo di previsione economicofinanziaria, risultano nella fattispecie accentuati in considerazione dello specifico contesto di mercato che caratterizza le attività di distribuzione gas, che presenta nei prossimi esercizi importanti elementi di discontinuità (come già indicato al precedente Paragrafo 2.1 in particolare con riferimento alla partecipazione ed alla aggiudicazione delle prossime gare d'Ambito Territoriale Minimo cui le Società Partecipanti alla Fusione saranno chiamate a partecipare) con potenziale impatto a valere sulle attività di distribuzione gas condotte da entrambe le Società Partecipanti alla Fusione.
Nel mese di ottobre 2018, il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave ha avviato un percorso teso a (i) valorizzare le proprie attività nel settore della vendita del gas e dell'energia elettrica e (i) consolidare la propria presenza nel settore della distribuzione del gas, in entrambi i casi anche attraverso una o più pattnership strategiche. Il percorso in atto prevede, in una prima fase (che alla data odierna non è ancora conclusa), la raccolta di manifestazione di interesse e offerte non vincolanti da parte degli operatori interessati. Stante l'avanzamento del percorso avviato non vi sono pertanto elementi informativi ulteriori, ad esso connessi, di cui si è ritenuto di dover tenere conto per valutare le attività implicate nell'operazione. La valutazione del Rapporto di Cambio si basa pertanto fondamentalmente sui piani industriali elaborati dalle Società Partecipanti alla Fusione, che prevedono la continuazione dell'attività aziendale di Ascopiave a parità di perimetro di attività.
Nel mese di febbraio 2019, nell'ambito delle procedure per la verifica annuale dell'eventuale riduzione di valore dell'avviamento iscritto nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, quest'ultimo approvato in data 11 matzo 2019, il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave ha approvato il piano economico-finanziario 2019-2021. Nell'ambito di tali attività, non sono emersi elementi informativi ulteriori di cui gli Amministratori abbiano ritenuto di dover tenere conto ai fini della valutazione del Rapporto di Cambio.
La Fusione avrà attuazione mediante:
Qualora il Rapporto di Cambio determini in capo ad Anita il diritto all'attribuzione di un numero non intero di Azioni Proprie, Anita si è resa disponibile a ottenere, in applicazione del Rapporto di Cambio, un numero di Azioni Proprie in concambio inferiore a quanto matematicamente spettante nella minor misura necessaria perché possa ottenere un numero intero di Azioni Proprie.
Le Azioni Proprie assegnate in concambio saranno messe a disposizione di Anita, secondo le forme proprie dei titoli accentrati presso Monte Titoli S.p.A. e dematerializzati, a partire dalla Data di Efficacia della Fusione.
Le operazioni di concambio saranno effettuate per il tramite di intermediari autorizzati, senza alcun onere, spesa o commissione a carico di Anita, quale unico socio di Unigas diverso da Ascopiave.
Le Azioni Proprie assegnate in concambio avranno godimento regolare e attribuiranno ad Anita diritti equivalenti a quelli spettanti, ai sensi di legge e di statuto, agli altri possessori di azioni di Ascopiave alla data del 1º gennaio 2019 ai sensi di quanto previsto al successivo Paragrafo 5.
Subordinatamente al mancato avveramento delle condizioni risolutive di cui al precedente Paragrafo 1.2, gli effetti giuridici della Fusione, ai sensi dell'art. 2504-bis, comma 2, del codice civile, decorreranno dall'ultima delle iscrizioni dell'atto di fusione ovvero dalla data successiva che satà indicata nell'atto medesimo (la "Data di Efficacia della Fusione").
A partire dalla Data di Efficacia della Fusione, la Società Incorporante subentrerà di pieno diritto in tutto il patrimonio, attività e passività, della Società Incorporanda e in tutte le ragioni, azioni e diritti, come in tutti gli obblighi, impegni e doveri di qualsiasi natura facenti capo alla medesima, in conformità a quanto previsto dall'art. 2504-bis, comma 1, del codice civile.
Dalla medesima Data di Efficacia della Fusione decorreranno altresì gli effetti contabili e fiscali.
La fusione è operazione fiscalmente neutra agli effetti dell'imposizione diretta. Tale neutralità fiscale prescinde dai principi contabili adottati ai fini della redazione del bilancio di esercizio. La fusione sarà pertanto un'operazione fiscalmente neutra anche se la stessa verrà contabilizzata secondo i principi contabili ias/ifrs.
L'operazione di Fusione in oggetto, con effetto durante il periodo d'imposta, determina la divisione in due distinti periodi, ante e post Fusione.
Per il periodo compreso tra l'inizio del periodo d'imposta e la Data di Efficacia della Fusione la Società Incorporante presenterà le dichiarazioni dei redditi relativa a tale frazione di esercizio per conto della Società Incorporanda. Il reddito prodotto nella suddetta frazione di esercizio dalla Società Incorporanda satà determinato in base ad apposito conto economico, applicando le ordinarie regole di determinazione del reddito proprio della Società Incorporanda.
Dalla Data di Efficacia della Fusione la Società Incorporante sarà tenuta ad adempiere a tutti gli obblighi derivanti dalla disciplina fiscale in materia di sostituti d'imposta.
Come già precisato al Paragrafo 4 della presente Relazione Illustrativa, Ascopiave non procederà ad alcun aumento del proprio capitale sociale a servizio del concambio di Fusione, in quanto, ad Anita - unico socio di Unigas diverso da Ascopiave - verranno assegnate, in concambio della propria quota detenuta in Unigas, Azioni Proprie di Ascopiave.
Pertanto, successivamente alla Data di Efficacia della Fusione, il capitale sociale di Ascopiave continuerà ad essere pari a Euro 234.411.575, interamente versati, e suddiviso in n. 234.411.575 azioni, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna.
Alla luce di quanto sopra e in base al Rapporto di Cambio dettagliato al precedente Paragrafo 3.2, si rappresentano a seguire due possibili scenari tappresentativi del capitale sociale di Ascopiave a seguito dell'efficacia della Fusione i quali assumono che Ascopiave e/o Unigas non abbiano deliberato e corrisposto prima della Data di Efficacia della Fusione un eventuale dividendo ordinario (oppure abbiano deliberato e corrisposto prima della Data di Efficacia della Fusione un dividendo a condizione che il rapporto tra il dividendo unitario Unigas e il dividendo unitatio Ascopiave, entrambi calcolati sul numero complessivo di rispettive quote e azioni emesse, sia pari al Rapporto di Cambio).
Lo scenario 1 rappresenta il capitale sociale di Ascopiave a seguito dell'efficacia della Fusione, nell'ipotesi in cui la Società Incorporante non abbia deliberato e pagato il Dividendo Straordinario
Ascopiave, per l'importo massimo previsto di Euro 50.000.000,00, prima della Data di Efficacia della Fusione:
Lo scenario 2 rappresenta il capitale sociale di Ascopiave a seguito dell'efficacia della Fusione, nell'ipotesi in cui la Società Incorporante abbia deliberato e pagato il Dividendo Straordinario Ascopiave, per l'importo massimo previsto di Euro 50.000.000,00, prima della Data di Efficacia della Fusione:
Lo statuto sociale della Società Incorporante non subirà modifiche per effetto della Fusione. Lo statuto di Ascopiave è disponibile sul sito internet della società www.gruppoascopiave.it.
Alla data odierna non è stata comunicata ad Ascopiave l'esistenza di patti parasociali ai sensi dell'art. 122 TUF aventi ad oggetto azioni di Ascopiave o di Ascopiave Post-Fusione.
Tutto quanto sopra premesso, il Consiglio di Amministrazione invita l'assemblea ad approvare la seguente proposta di delibera:
"L'assemblea straordinaria dei soci di Ascopiave S.p.A. (la "Società"),
di dare atto che la Eusione, ai sensi dell'art. 2504-bis, comma 2, del odice civile, decorreranno dall'ultima delle iscrizioni dell'atto di fusione ovvero dalla data successiva che sarà indicata nell'atto medesimo (la "Data di Efficacia della Fusione"); dalla Data di Efficacia della Fusione decorreranno anche gli effetti contabili e fiscali;
di dare infine atto e l'efficacia della Fusione sono subordinati al verificarsi dei presupposti di legge e al mancato avveramento di ciascuna delle condizioni risolutive previste al Paragrafo 9 del Progetto di Fusione.
Si precisa che l'assemblea dei soci di Ascopiave verrà convocata dal Consiglio di Amministrazione
riservandosi il diritto di revocare tale convocazione con riferimento al punto all'ordine del giorno avente ad oggetto l'approvazione della Fusione qualora l'assemblea di Anita non approvi la Fusione entro un termine congruo al fine di consentire al rappresentante di Anita di votare all'assemblea di Unigas convocata per l'approvazione del Progetto di Fusione.
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Pieve dj Soligo (TV), 22 marzo 2019 Per il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A.
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Nicola Cecconato
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