AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Aeffe

Remuneration Information Mar 26, 2019

4140_def-14a_2019-03-26_d4c1c1dc-f1fd-45fd-8327-63ac9b40c1d1.pdf

Remuneration Information

Open in Viewer

Opens in native device viewer

AEFFE S.P.A.

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

ai sensi dell'art. 123ter del Testo Unico della Finanza ed in conformità all'art. 84quater del Regolamento Emittenti

12 marzo 2019

INTRODUZIONE

La presente Relazione sulla Remunerazione (la "Relazione") è stata predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato, (il "Testo Unico della Finanza" o anche "TUF") e in conformità al disposto di cui all'art. 84-quater del regolamento adottato con Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, introdotto con la successiva Delibera Consob n. 18094 del 23 dicembre 2011, successivamente modificato con Delibera Consob n. 18214 del 9 maggio 2012 (il "Regolamento Emittenti").

La presente Relazione si compone di due Sezioni.

Nella Sezione I, denominata "Politica di Remunerazione", è illustrata la politica di Aeffe S.p.A. ("Aeffe" o la "Società") in materia di remunerazione dei membri del consiglio di amministrazione (gli "Amministratori") e dei dirigenti con responsabilità strategiche di Aeffe S.p.A., per tali dovendosi intendere, in conformità a quanto in proposito disposto dal regolamento adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 (il "Regolamento"), i soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente,della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società (i "Dirigenti con Responsabilità Strategiche").

Nella Sezione I è altresì fornita una sintetica illustrazione delle procedure utilizzate dalla Società per l'adozione e l'attuazione della predetta Politica di Remunerazione e dei soggetti coinvolti nelle stesse.

Nella Sezione II, "Compensi esercizio 2018" sono invece rappresentate e illustrate le singole voci che compongono la remunerazione degli Amministratori, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche come corrisposta a tali soggetti da Aeffe e dalle società da quest'ultima controllate o alla stessa collegate, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, nel corso dell'esercizio 2018.

Il modello di corporate governance adottato dalla Società è il sistema di amministrazione e controllo cd. monistico, che si articola:

  • (i) nell'assemblea dei soci, competente tra l'altro per la nomina e revoca dei componenti del consiglio di amministrazione e l'approvazione del bilancio di esercizio;
  • (ii) nel consiglio di amministrazione, cui spetta la gestione della Società;
  • (iii) nel comitato per il controllo interno, costituto all'interno del consiglio di amministrazione e composto da amministratori non esecutivi in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dalla normativa applicabile, di cui la maggioranza in possesso altresì dei requisiti di indipendenza stabiliti dal comma IV dell'art. 147 ter del TUF, cui compete la vigilanza sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo contabile, nonché sulla sua idoneità a rappresentare correttamente i fatti di gestione; e
  • (iv) nel comitato per le remunerazioni, anch'esso costituto all'interno del consiglio di amministrazione e composto da amministratori non esecutivi in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dalla normativa applicabile, di cui la maggioranza in possesso

altresì dei requisiti di indipendenza stabiliti dal comma IV dell'art. 147 ter del TUF, cui competono funzioni consultive e propositive al consiglio di amministrazione in tema di remunerazione degli amministratori e dell'alta direzione della Società.

La presente Relazione riporta in apposite tabelle in conformità a quanto previsto dal IV comma dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti i dati relativi alle partecipazioni detenute dagli Amministratori e dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche nella Società e in società da quest'ultima controllate.

SEZIONE I

"POLITICA SULLA REMUNERAZIONE"

INDICE

1. Premessa 6
2. Procedure
utilizzate
per
l'adozione
e
l'attuazione
della
Politica
di
Remunerazione 6
2.1 Procedura
per
la
predisposizione
e
approvazione
della
Politica
di
Remunerazione e modello funzionale e organizzativo 6
2.2 Criteri per la definizione della Politica di Remunerazione 8
2.3 Politica di Remunerazione e la politica di gestione del rischio 9
3. Finalità e principi della Politica di Remunerazione 9
4. Componenti della remunerazione 9
4.1 Componente fissa 9
4.2 Componente variabile di breve periodo – cd. Management by Objectives 10
4.3 Incentivi a lungo termine 10
4.4 Benefit e coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse
da quelle obbligatorie 12
4.5 Trattamenti previsti in caso di cessazione della carica o di risoluzione del
rapporto di lavoro 12
5. La remunerazione degli amministratori 12
5.1 La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche 12
5.2 La remunerazione degli amministratori non esecutivi 13

1. PREMESSA

  • 1.1 Il presente documento (nel seguito, la "Politica di Remunerazione") illustra la politica di Aeffe S.p.A. ("Aeffe" o semplicemente la "Società") in materia di remunerazione dei membri del consiglio di amministrazione e dei dirigenti con responsabilità strategiche, per tali dovendosi intendere quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società, secondo la definizione fornita in proposito nell'Allegato 1 al Regolamento Consob in materia di operazioni con parti correlate, adottato con delibera Consob n. 17221 del 21 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni, come di volta in volta individuati dal consiglio di amministrazione della Società (i "Dirigenti con Responsabilità Strategiche").
  • 1.2 La presente Politica di Remunerazione è stata predisposta in adesione alla raccomandazione di cui al principio 6.P.4. del codice di autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A. e pubblicato nel marzo 2006, come successivamente modificato in data nel marzo 2010, nel dicembre 2011 e nel luglio 2018 (il "Codice di Autodisciplina"), in conformità con quanto indicato nell'articolo 123 ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, e successive modifiche e integrazioni (il "TUF"), nonché ai sensi e per gli effetti dell'articolo 3.2 della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate approvata dal consiglio di amministrazione della Società in data 10 novembre 2010 (la "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate").
  • 1.3 La presente Politica di Remunerazione è stata approvata in data 8 marzo 2012 e successivamente modificata in data 12 marzo 2013 e 29 luglio 2013 dal consiglio di amministrazione della Società, su proposta del comitato per le remunerazioni, con il fine di ampliare i possibili meccanismi di incentivazione di medio-lungo orizzonte temporale tramite l'aggiunta del meccanismo di incentivazione basato su un sistema di retribuzione variabile per obiettivi da conseguire nel medio-lungo termine (MBO a medio-lungo termine) non basato su strumenti finanziari (cfr. successivi paragrafi 4.3.2 e 4.3.4).
  • 1.4 La presente Politica di Remunerazione potrà essere oggetto di revisione e aggiornamento da parte del consiglio di amministrazione su proposta del comitato per le remunerazioni, cui è demandato il compito di valutarne periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione.

2. PROCEDURE UTILIZZATE PER L'ADOZIONE E L'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DI REMUNERAZIONE

2.1 Procedura per la predisposizione e approvazione della Politica di Remunerazione e modello funzionale e organizzativo

  • 2.1.1 La Politica di Remunerazione viene predisposta dal comitato per le remunerazioni, costituito nell'ambito del consiglio di amministrazione e composto da consiglieri non esecutivi, di cui la maggioranza in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dal comma IV dell'art. 147 ter del TUF. La Politica di Remunerazione è poi illustrata dal comitato per le remunerazioni al consiglio di amministrazione e discussa nell'ambito di un processo dialettico, per quindi essere dallo stesso consiglio di amministrazione approvata e sottoposta annualmente al voto consultivo dell'assemblea.
  • 2.1.2 La Politica di Remunerazione approvata nei termini sopra indicati è stata predisposta dalla Società senza

il coinvolgimento di esperti indipendenti.

  • 2.1.3 La Società attua un modello di governance volto ad assicurare trasparenza e adeguato presidio e controllo nonché uniformità di applicazione e coerenza a livello del gruppo delle società facenti capo a Aeffe (il "Gruppo Aeffe").
  • 2.1.4 Il consiglio di amministrazione della Società è inoltre competente, tra l'altro, per:
    • (i) ove non vi abbia provveduto direttamente l'assemblea, la ripartizione tra i componenti del consiglio di amministrazione del compenso complessivamente stabilito dalla stessa ai sensi dell'articolo 2389, comma 1, cod. civ.;
    • (ii) la determinazione della retribuzione spettante agli amministratori investiti di particolari cariche, ai sensi dell'articolo 2389, comma 3, cod. civ., su proposta del comitato per le remunerazioni, sentito il parere del collegio sindacale;
    • (iii) la determinazione della remunerazione per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
    • (iv) l'esame dei piani di incentivazione da sottoporre all'approvazione assembleare;
    • (v) l'individuazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche destinatari dei piani di incentivazione, nonché la determinazione della misura degli incentivi a ciascuno spettanti;
    • (vi) la costituzione, al proprio interno, del comitato per le remunerazioni e la definizione delle relative competenze, in conformità alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina;
    • (vii) l'approvazione della Politica di Remunerazione e la sua presentazione all'assemblea.
  • 2.1.5 Il comitato per la remunerazione istituito all'interno del consiglio di amministrazione valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tal riguardo delle informazioni fornite dagli amministratori delegati; formula al consiglio di amministrazione proposte in materia e vigila sulle procedure, sulle politiche e sugli obiettivi remunerativi della Società in generale.

Il comitato inoltre, in conformità alle previsioni di legge e regolamentari:

  • (i) presenta al consiglio di amministrazione proposte per la remunerazione degli amministratori delegati e degli altri amministratori investiti di particolari cariche, monitorando l'applicazione delle decisioni adottate dal consiglio stesso;
  • (ii) esamina e formula, su indicazione degli amministratori delegati e previa consultazione con i medesimi, proposte al consiglio di amministrazione per l'approvazione della remunerazione su base annua, degli incentivi su base annuale e a lungo termine, dei compensi dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • (iii) formula raccomandazioni generali al consiglio di amministrazione in relazione alla remunerazione degli altri amministratori, ivi inclusi i membri indipendenti del consiglio di amministrazione con riguardo ai quali formula raccomandazioni al consiglio di amministrazione

per l'approvazione di livelli remunerativi adeguati, tenuto anche conto della partecipazione di tali soggetti a uno o più comitati;

  • (iv) formula al consiglio di amministrazione raccomandazioni in relazione all'utilizzo delle stock option e degli altri sistemi di incentivazione - inclusi gli aspetti tecnici rilevanti legati alla loro definizione ed applicazione -, sottoponendo in particolare proposte al consiglio in ordine al sistema di incentivazione ritenuto più opportuno (stock option plans, altri piani a base azionaria);
  • (v) vigila sull'utilizzo, l'evoluzione e l'applicazione dei sistemi di incentivazione di volta in volta predisposti dalla Società, sulle modalità di selezione dei partecipanti, sulla individuazione degli obiettivi e la determinazione dei premi così come meglio descritti nei rispettivi piani;
  • (vi) compie qualsiasi ulteriore funzione che gli venga assegnata dal consiglio di amministrazione; e
  • (vii) su richiesta del management, si rende disponibile a discutere su questioni concernenti la remunerazione.
  • 2.1.6 Il comitato per le remunerazioni è composto da amministratori non esecutivi, la maggioranza dei quali in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dal comma IV dell'art. 147 ter del TUF e dal Codice di Autodisciplina; almeno uno dei membri del comitato per la remunerazione è dotato di un'adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive, accertata dal consiglio di amministrazione al momento della nomina. Alla data della presente Politica di Remunerazione il comitato per la remunerazione è composto dai seguenti amministratori non esecutivi: Avv. Sabrina Borocci (consigliere indipendente, con funzioni di Presidente), dott. Roberto Lugano (consigliere indipendente) e avv. Pierfrancesco Giustiniani (consigliere non esecutivo).
  • 2.1.7 Le decisione del comitato per le remunerazioni sono adottate con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei suoi componenti. Alle riunioni del comitato può partecipare il presidente del collegio sindacale o altro/i sindaco/i. Il Presidente del comitato per le remunerazioni può invitare a partecipare alle riunioni del comitato stesso anche soggetti che non ne sono membri, con riferimento a tutti ovvero a singoli punti all'ordine del giorno.
  • 2.1.8 Nessun amministratore prende parte alle riunioni del comitato per le remunerazioni in cui sia trattata la formulazione di proposte al consiglio di amministrazione relative alla propria remunerazione.
  • 2.1.9 Al comitato per le remunerazioni è assicurato accesso alle informazioni e alle funzioni aziendali in quanto si renda necessario o opportuno per lo svolgimento delle proprie funzioni. Esso può avvalersi di consulenti esterni che non forniscano simultaneamente servizi di significatività tale da compromettere in concreto l'indipendenza di giudizi alla funzione risorse umane, agli amministratori o ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

2.2 Criteri per la definizione della Politica di Remunerazione

La Politica di Remunerazione della Società è stata definita senza far riferimento a politiche retributive adottate da altre società, bensì, in continuità con gli esercizi precedenti, in quanto già sostanzialmente conformi alle raccomandazioni formulate in materia nell'art. 6 del Codice di Autodisciplina.

2.3 Politica di Remunerazione e la politica di gestione del rischio

La Società assicura che la definizione della componente variabile della remunerazione dei propri amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche avvenga mediante la fissazione di obiettivi di performance sostenibili e coerenti con il profilo di rischio determinato dal consiglio di amministrazione.

3. FINALITÀ E PRINCIPI DELLA POLITICA DI REMUNERAZIONE

  • 3.1 La Politica di Remunerazione è intesa ad attrarre, mantenere e motivare risorse professionali qualificate, aventi le capacità e la professionalità richieste per la migliore gestione e il perseguimento degli obiettivi della Società e del Gruppo Aeffe, in un'ottica di accrescimento sostenibile del valore e mediante la definizione e l'attuazione di meccanismi di collegamento tra la performance individuale e l'accrescimento del valore della Società e del Gruppo Aeffe.
  • 3.2 Per il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati, la Politica di Remunerazione è definita sulla base dei fondamentali principi della sostenibilità e dell'allineamento degli interessi del management con responsabilità strategiche con quelli degli azionisti.

Sostenibilità

Nella definizione della porzione variabile della remunerazione la Società salvaguarda la sostenibilità e ragionevolezza del compenso anche mediante la previsione di limiti (non necessariamente espressi come cap in valori assoluti) e l'individuazione di una combinazione bilanciata idonea a evitare disequilibri rispetto alla performance sostenibile e ai profili di rischio.

Allineamento degli interessi del management e degli azionisti

L'allineamento degli interessi del management e degli azionisti rappresenta obiettivo principale e ultimo della definizione della parte variabile e incentivante della remunerazione del management avente responsabilità strategiche. In linea con le indicazioni della migliore prassi internazionale e delle risoluzioni adottate anche a livello comunitario, la Società ha cura di attuare meccanismi che siano in grado di incentivare la creazione di valore autentico e stabile per la Società e il Gruppo Aeffe e, pertanto, di tradursi in un beneficio concreto degli azionisti, anche mediante l'individuazione bilanciata ed attenta degli obiettivi di performance.

L'osservazione delle prassi e delle tendenze di mercato permette poi alla Società di attrarre e mantenere risorse professionali, qualificate e adeguatamente motivate, attraverso la definizione di livelli retributivi competitivi e la garanzia di equità interna e trasparenza.

4. COMPONENTI DELLA REMUNERAZIONE

4.1 Componente fissa

4.1.1 L'incidenza sul totale della retribuzione della componente fissa è determinato con il fine di assicurare un'adeguata remunerazione della prestazione anche in caso di mancata o parziale corresponsione della componente variabile e di non incentivare comportamenti orientati al rischio e a un'ottica di breve periodo, con conseguente possibile pregiudizio alla sostenibilità e alla creazione di valore di mediolungo periodo.

4.1.2 Il livello della remunerazione fissa è principalmente correlato: (i) alla specializzazione professionale; (ii) al ruolo organizzativo ricoperto; (iii) alle responsabilità; e (iv) alla pratica di mercato per posizioni e professionalità comprabili.

4.2 Componente variabile di breve periodo – cd. Management by Objectives

  • 4.2.1 La remunerazione variabile è direttamente correlata alla performance nel breve periodo, che potrà essere correlata a risultati individuali ovvero a risultati della Società e del Gruppo Aeffe ovvero ancora ad una combinazione di entrambi i criteri.
  • 4.2.2 La Società si avvale di un sistema di retribuzione variabile per obiettivi, c.d. Management by Objectives (MBO), inteso a incentivare il management con responsabilità strategiche mediante il riconoscimento di una remunerazione variabile, condizionato al raggiungimento di specifici obiettivi di performance. Detti obiettivi, predeterminati e misurabili, sono individuati con l'ausilio dei responsabili delle diverse aree di business della società e della funzione risorse umane, impiegando i medesimi parametri utilizzati dal management per monitorare l'andamento della linea di business di cui si tratti oppure indicatori economici (quali l'EBITDA o i ricavi), consolidati o relativi a tali linee di business.
  • 4.2.3 La verifica e l'accertamento dell'effettivo raggiungimento degli obiettivi è affidata al Consiglio di Amministrazione e alla funzione risorse umane che vi provvede, con l'aiuto di altre funzioni interne, tra cui l'amministrazione, a seguito dell'approvazione del bilancio di esercizio.
  • 4.2.4 La Società potrà prevedere dei limiti massimi per le componenti variabili e potrà valutare l'opportunità di adottare meccanismi di pagamento differito di tutta o parte della componente variabile.

4.3 Incentivi a lungo termine

  • 4.3.1 Il Consiglio di Amministrazione, in considerazione del fatto che il piano di incentivazione di lungo periodo approvato nell'anno 2013 ha esaurito la propria efficacia in data 31/12/2016 e che - giusta l'opportunità di mantenere meccanismi di incentivazione volti alla creazione di valore e l'obiettivo altresì di rispettare a questo riguardo i requisiti previsti da Borsa Italiana, ha approvato in data 11 maggio 2017, su proposta del comitato per la remunerazione, un piano di incentivazione a lungo termine (il "Piano") rivolto ad amministratori esecutivi della Società e a Dirigenti con Responsabilità Strategiche, da individuarsi ad opera del consiglio di amministrazione, su proposta del comitato per la remunerazione, avuto riguardo al ruolo dagli stessi ricoperto all'interno della Società e del Gruppo con l'obiettivo della creazione di valore per la Società e gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo. Gli scopi perseguiti con l'attuazione del Piano sono: (a) mantenere un livello complessivamente competitivo della struttura della remunerazione così da attrarre e fidelizzare persone qualificate all'interno della Società e del Gruppo Aeffe;(b) orientare l'impegno dei amministratori e manager verso indici di lungo periodo e di interesse strategico;(c) allineare gli interessi di amministratori e manager agli interessi degli azionisti.
  • 4.3.2 L'incentivo a lungo termine approvato dal consiglio di amministrazione si sostanzia in un sistema di retribuzione variabile per obiettivi da conseguire nel medio-lungo termine (MBO a medio – lungo

termine). In particolare, il Piano prevede la corresponsione di un incentivo monetario a favore dei beneficiari subordinatamente alla realizzazione di obiettivi aziendali di gruppo. L'ammontare dell'incentivo monetario è stato predeterminato dal consiglio di amministrazione al momento dell'individuazione dei beneficiari, su proposta del comitato per la remunerazione in misura corrispondente ad una determinata percentuale della remunerazione globale di ciascun beneficiario. Il Piano ha una durata compresa tra il 1° gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2020. La corresponsione dell'incentivo monetario a favore dei beneficiari (e la misura dello stesso) è condizionata al livello di raggiungimento di obiettivi di EBITDA consolidato cumulato su un periodo di riferimento che include gli esercizi 2017, 2018, 2019 e 2020, ferma l'ulteriore condizione che il rapporto tra posizione finanziaria netta e EBITDA consolidato dell'ultimo esercizio di riferimento (ovvero il 2020) non sia superiore ad una soglia parimenti pre-determinata. L'erogazione dell'incentivo è subordinata alla permanenza del rapporto tra la Società o il Gruppo e i beneficiari. Il consiglio di amministrazione della Società, avuto riguardo ai ruoli rispettivamente ricoperti all'interno del gruppo e all'ampiezza delle deleghe di gestione, sentito il parere del Comitato per la remunerazione e del Collegio Sindacale, ha individuato i beneficiari dello stesso e ha fissato per ciascuno di essi la misura dell'incentivo, avuto riguardo alla posizione ricoperta, all'ammontare della rispettiva remunerazione fissa complessiva ed alla eventuale qualità di azionista significativo.

  • 4.3.3 Con riferimento ai piani di compensi basati su strumenti finanziari, potranno essere predisposti dal consiglio di amministrazione, sentito il parere del comitato per le remunerazioni e quindi autorizzati dall'assemblea, in conformità a quanto previsto dall'articolo 114-bis del TUF e potranno consistere:
    • (i) nell'attribuzione di diritti di opzione per il successivo acquisto di azioni della Società (cd. di option grant); il regolamento di questi piani potrà avvenire mediante consegna fisica delle azioni (c.d. stock option) o anche per contanti sulla base di un differenziale o della variazione delle quotazioni delle azioni rappresentative del capitale della Società (c.d. stock appreciation right e phantom stock ); ovvero
    • (ii) nell'attribuzione diretta di azioni della Società (cd. stock grant);

Beneficiari di tali piani possono essere dipendenti o amministratori della Società, o di altre società del Gruppo Aeffe, da individuarsi tenendo in conto le finalità, i principi ed i criteri indicati nei precedenti punti di questa Politica di Remunerazione.

Nei piani di option grant l'esercizio delle opzioni assegnate (ovvero il pagamento dei relativi differenziali) è subordinato al decorso di un adeguato periodo di tempo (cd. vesting period) da determinarsi tenendo conto tra l'altro degli obiettivi a loro volta definiti sulla base di parametri che meglio esprimono la creazione di valore di Aeffe e del Gruppo Aeffe

I piani possono inoltre prevedere che una quota delle azioni acquisite dai beneficiari non possa essere trasferita dagli stessi per un periodo di tempo prestabilito (da determinarsi avuto anche riguardo alla prevedibile durata del rapporto). Analogamente, qualora i piani dovessero prevedere, invece dell'assegnazione fisica dei titoli, l'erogazione di premi in denaro, sarà possibile prevedere che una porzione di detti premi debba essere reinvestita in azioni della Società da mantenersi in portafoglio per un certo periodo di tempo (ovvero altri meccanismi di cd. share retention).

L'assegnazione dei diritti di opzione o delle azioni, così come il riconoscimento di differenziali in

danaro, sarà comunque correlata ai seguenti elementi: (i) la capacità del singolo beneficiario di contribuire allo sviluppo della Società; (ii) la competenza professionale e l'effettiva portata della capacità del beneficiario di contribuire alla creazione di valore in relazione al ruolo ricoperto nell'organigramma aziendale; (iii) il livello dei compensi complessivamente percepiti; e (iv) le esigenze di fidelizzazione.

4.4 Benefit e coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie

Con l'obiettivo di assicurare un'offerta di remunerazione complessiva quanto più possibile competitiva e allineata alle migliori pratiche adottate nei mercati locali, il pacchetto retributivo degli Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche viene completato da benefits non monetari quali, ad esempio, l'alloggio di servizio e coperture assicurative (in particolare, forme di assicurazione sanitaria integrativa).

4.5 Trattamenti previsti in caso di cessazione della carica o di risoluzione del rapporto di lavoro

La Società potrà pattuire trattamenti speciali connessi alla cessazione della carica o dell'impiego con i propri amministratori e con i Dirigenti con Responsabilità Strategiche diversi da questi ultimi, ove ciò sia ritenuto opportuno al fine di attrarre adeguate risorse professionali ovvero nell'ambito degli accordi di investimento stipulati nell'esercizio della propria attività caratteristica.

5. LA REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

5.1 La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche

  • 5.1.1 La remunerazione spettante agli amministratori investiti di particolari cariche, ai sensi dell'articolo 2389, comma 3, cod. civ. e dell'articolo 21 dello statuto sociale, è definita dal consiglio di amministrazione, su proposta del comitato per le remunerazioni, sentito il parere del collegio sindacale e, ove ne ricorrano i presupposti stabiliti nella Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, del comitato per il controllo.
  • 5.1.2 La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche viene strutturata in applicazione delle finalità, dei criteri e dei principi di cui alle precedenti sezioni della presente Politica di Retribuzione. Avuto riguardo alla particolare carica di cui l'amministratore sia investito ed all'effettiva natura strategica delle funzioni concretamente svolte per la creazione di valore, alla remunerazione fissa si somma una componente variabile (in particolare, tale componente può essere costituita da un sistema per obiettivi a breve termine o a medio - lungo termine cd. MBO e/o da piani di incentivazione di medio-lungo periodo approvati come indicato nei precedenti punti della presente Politica di Remunerazione). Nel dare applicazione ai suddetti criteri il consiglio di amministrazione adotta un principio di prevalenza della sostanza sulla forma, nell'ottica di assicurare comunque nella maniera più efficiente il raggiungimento dell'obiettivo costituito dall'allineamento degli interessi del management e degli azionisti. Laddove gli amministratori investiti di particolari cariche e/o che rivestano un ruolo strategico abbiano anche una significativa partecipazione nel capitale della Società, il consiglio di amministrazione può ritenere con ciò adeguatamente soddisfatte le esigenze di fidelizzazione ed incentivazione anche senza ricorrere all'applicazione di uno o più degli strumenti di fidelizzazione ed incentivazione altrimenti applicati ad altri manager.

5.2 La remunerazione degli amministratori non esecutivi

  • 5.2.1 La remunerazione degli amministratori non esecutivi è di norma determinata dall'assemblea all'atto della nomina per l'intero organo collegiale nel suo complesso. È quindi il consiglio di amministrazione, nell'ambito della remunerazione complessiva così stabilita dall'assemblea ai sensi dell'articolo 2389, comma 1, cod. civ., su proposta del comitato per le remunerazioni, a stabilire la ripartizione di tale compenso complessivo tra ciascun amministratore non esecutivo, avuto anche riguardo alla eventuale partecipazione ad uno o più comitati.
  • 5.2.2 La remunerazione degli amministratori non esecutivi non è di norma legata ai risultati economici di Aeffe.

SEZIONE II

"COMPENSI ESERCIZIO2018"

Parte A

La Parte A della Sezione II della presente Relazione sulla Remunerazione fornisce la rappresentazione di ciascuna voce che compone la remunerazione, rispettivamente, degli Amministratori, del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche di Aeffe, ivi inclusi i trattamenti previsti in caso di cessazione della carica o di risoluzione del rapporto di lavoro.

Il sistema di governo e i modelli funzionali adottati ed attuati dalla Società sono sempre stati sostanzialmente conformi alle raccomandazioni di cui al Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato dal comitato per la corporate governance promosso da Borsa Italiana S.p.A. (di seguito, come successivamente modificato ed integrato, il "Codice di Autodisciplina"), ivi incluse le raccomandazioni relative alla remunerazione.

Si precisa inoltre che, poiché Aeffe è una "società di minori dimensioni" ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. f) del Regolamento, in conformità alla facoltà riconosciuta a dette società dallo Schema 7-bis dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti, le informazioni relative alla remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono fornite a livello aggregato, in apposite tabelle, con indicazione del numero di soggetti a cui le informazioni stesse fanno riferimento.

A.1 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

A.1.1 Amministratori investiti di particolari cariche

Presidente con deleghe operative

Il sig. Massimo Ferretti, Presidente di Aeffe S.p.A. con deleghe operative, percepisce, in Aeffe S.p.A., un emolumento annuo lordo per la carica pari a 1.263.000 Euro lordi annui; inoltre, egli percepisce compensi quale amministratore nelle società controllate per un totale di Euro 299.000.

In attuazione del Piano di incentivazione a lungo termine, che vede come periodo interessato per il raggiungimento degli obiettivi il lasso di tempo compreso tra il 1° gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2020, la società ha previsto che, subordinatamente al raggiungimento degli obiettivi ed alle ulteriori condizioni indicate nel Piano, sia riconosciuto un incentivo fissato negli importi complessivi (da erogarsi in unica soluzione alla fine del periodo di rilevazione) variabili in relazione al raggiungimento degli obiettivi, rispettivamente, massimo (incentivo di Euro 200.000), intermedio (incentivo di Euro 150.000) e minimo (incentivo di Euro 75.000).

Non sono previsti particolari trattamenti in caso di cessazione dalla carica.

Vice Presidente con deleghe operative

La sig.ra Alberta Ferretti, Vice Presidente di Aeffe S.p.A. con deleghe operative, percepisce, in Aeffe S.p.A., un emolumento annuo lordo per la carica pari a 450.000 Euro lordi annui; inoltre, la sig.ra Ferretti percepisce compensi quale amministratore nelle società controllate per un totale di Euro 110.000.

In attuazione del Piano di incentivazione a lungo termine, che vede come periodo interessato per il raggiungimento degli obiettivi il lasso di tempo compreso tra il 1° gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2020, la società ha previsto che, subordinatamente al raggiungimento degli obiettivi ed alle ulteriori condizioni indicate nel Piano, sia riconosciuto un incentivo fissato negli importi complessivi (da erogarsi in unica soluzione alla fine del periodo di rilevazione) variabili in relazione al raggiungimento degli obiettivi, rispettivamente, massimo (incentivo di Euro 200.000), intermedio (incentivo di Euro 150.000) e minimo (incentivo di Euro 75.000).

Si precisa che Aeffe ha sottoscritto con la sig.ra Alberta Ferretti un contratto di consulenza stilistica; a fronte di tale impegno, Aeffe corrisponde ad Alberta Ferretti, oltre all'emolumento quale amministratore di Aeffe S.p.A., l'importo complessivo di Euro 1.000.000,00 annuo.

Non sono previsti particolari trattamenti in caso di cessazione dalla carica.

Amministratore delegato

Il dott. Simone Badioli, Amministratore Delegato di Aeffe S.p.A., percepisce, in Aeffe S.p.A., un emolumento per la carica pari a 250.000 Euro lordi annui; inoltre, egli percepisce compensi quale amministratore nelle società controllate per un totale di Euro 185.000.

È stato previsto a favore dell'amministratore delegato Simone Badioli un sistema di remunerazione annuale incentivante, aggiuntivo rispetto alla remunerazione base già percepita quale Amministratore Delegato della Società, legato agli obiettivi raggiunti. In particolare, in riferimento all'Ebitda (valore assoluto), normalizzato (per normalizzazione si intende il considerare costi e ricavi attinenti alla gestione caratteristica anche se non appostata nel Bilancio approvato; inoltre dovranno essere eliminati dal calcolo costi e ricavi straordinari o non ricorrenti anche se contabilizzati nel bilancio approvato), del Bilancio Consolidato del gruppo Aeffe, sarà riconosciuto il 4% dell'incremento sull'anno precedente, con un valore massimo erogabile pari ad Euro 250.000,00 lordi. Per il calcolo del valore Ebitda di bilancio si dovrà tenere conto di tutti i costi relativi al premio per obiettivi sopra detto ed a tutti i costi relativi ai premi per obiettivi riferiti ad altri dipendenti e Amministratori. Inoltre, requisito fondamentale per l'ottenimento del premio sarà il raggiungimento di un risultato consolidato del Gruppo dopo le imposte (utile/perdita netta dell'esercizio per il gruppo) pari almeno a zero. Il pagamento del premio avverrà nel primo mese utile dopo l'approvazione del Bilancio Consolidato di Gruppo e, in caso di cessazione dalla carica di Amministratore nel secondo semestre e antecedente alla fine dell'anno, sarà effettuato il calcolo proporzionale del premio per le mensilità di effettiva prestazione, mantenendo il pagamento nel primo mese utile dopo l'approvazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Aeffe.

In attuazione del Piano di incentivazione a lungo termine, che vede come periodo interessato per il raggiungimento degli obiettivi il lasso di tempo compreso tra il 1° gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2020, la società ha previsto che, subordinatamente al raggiungimento degli obiettivi ed alle ulteriori condizioni indicate nel Piano, sia riconosciuto un incentivo fissato negli importi complessivi (da erogarsi in unica soluzione alla fine del periodo di rilevazione) variabili in relazione al raggiungimento degli obiettivi, rispettivamente, massimo (incentivo di Euro 200.000), intermedio (incentivo di Euro 150.000) e minimo (incentivo di Euro 75.000).

Non sono previsti particolari trattamenti in caso di cessazione dalla carica.

Direttore generale

.

Il dott. Marcello Tassinari, Direttore Generale di Aeffe S.p.A., percepisce in Aeffe S.p.A., una retribuzione pari a Euro 407.000 annui e un emolumento per la carica pari a 30.000 Euro lordi annui; inoltre, egli percepisce compensi quale amministratore nelle società controllate per un totale di Euro 87.000.

È stato previsto a favore del direttore generale Marcello Tassinari un sistema di remunerazione annuale incentivante, aggiuntivo rispetto alla remunerazione base già percepita quale Direttore Generale della Società, legato agli obiettivi raggiunti. In particolare, In particolare, in riferimento all'Ebitda (valore assoluto), normalizzato (per normalizzazione si intende il considerare costi e ricavi attinenti alla gestione caratteristica anche se non appostata nel Bilancio approvato; inoltre dovranno essere eliminati dal calcolo costi e ricavi straordinari o non ricorrenti anche se contabilizzati nel bilancio approvato), del Bilancio Consolidato del gruppo Aeffe, sarà riconosciuto il 4% dell'incremento sull'anno precedente, con un valore massimo erogabile pari ad Euro 250.000,00 lordi. Per il calcolo del valore Ebitda di bilancio si dovrà tenere conto di tutti i costi relativi al premio per obiettivi sopra detto ed a tutti i costi relativi ai premi per obiettivi riferiti ad altri dipendenti e Amministratori. Inoltre, requisito fondamentale per l'ottenimento del premio sarà il raggiungimento di un risultato consolidato del Gruppo dopo le imposte (utile/perdita netta dell'esercizio per il gruppo) pari almeno a zero. Il pagamento del premio avverrà nel primo mese utile dopo l'approvazione del Bilancio Consolidato di Gruppo e, in caso di cessazione dalla carica di Amministratore nel secondo semestre e antecedente alla fine dell'anno, sarà effettuato il calcolo proporzionale del premio per le mensilità di effettiva prestazione, mantenendo il pagamento nel primo mese utile dopo l'approvazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Aeffe.

In attuazione del Piano di incentivazione a lungo termine, che vede come periodo interessato per il raggiungimento degli obiettivi il lasso di tempo compreso tra il 1° gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2020, la società ha previsto che, subordinatamente al raggiungimento degli obiettivi ed alle ulteriori condizioni indicate nel Piano, sia riconosciuto un incentivo fissato negli importi complessivi (da erogarsi in unica soluzione alla fine del periodo di rilevazione) variabili in relazione al raggiungimento degli obiettivi, rispettivamente, massimo (incentivo di Euro 200.000), intermedio (incentivo di Euro 150.000) e minimo (incentivo di Euro 75.000).

A.1.2 Amministratori non esecutivi di Aeffe S.p.A.

Gli amministratori non esecutivi di Aeffe S.p.A. percepiscono i seguenti emolumenti per la carica:

  • dott.ssa Daniela Saitta Euro 30.000 lordi annui;
  • dott. Roberto Lugano: Euro 30.000 lordi annui oltre ad Euro 3.000 lordi annui quale membro dell'Organismo di Vigilanza;
  • dott. Alessandro Bonfiglioli: Euro 30.000 lordi annui.
  • Avv. Sabrina Borocci: Euro 30.000 lordi annui

Non sono previsti particolari trattamenti in caso di cessazione dalla carica.

A.2 DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE

Dott. Marcello Tassinari – Direttore Generale di Aeffe S.p.A.

Si veda quanto precisato nel precedente paragrafo A. 1.1

Altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Dott. Gabriele Maggio – Direttore Generale di Moschino S.p.A.

Dott. Marco Piazzi – Direttore Generale di Pollini S.p.A.

Dott. Luca Gori – Direttore Generale di Velmar S.p.A.

Ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. f) del Regolamento in conformità alla facoltà riconosciuta a dette società dallo Schema 7-bis dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti, le informazioni relative alla remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche sopra indicati sono fornite a livello aggregato, in apposite tabelle, con indicazione del numero di soggetti a cui le informazioni stesse fanno riferimento.

Si precisa che, in attuazione del Piano di incentivazione a lungo termine, che vede come periodo interessato per il raggiungimento degli obiettivi il lasso di tempo compreso tra il 1° gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2020, la società ha previsto che, subordinatamente al raggiungimento degli obiettivi ed alle ulteriori condizioni indicate nel Piano, sia riconosciuto anche ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche sopra indicati un incentivo fissato

.

negli importi complessivi (da erogarsi in unica soluzione alla fine del periodo di rilevazione) variabili in relazione al raggiungimento degli obiettivi, rispettivamente, massimo, intermedio e minimo.

Parte B

Si riportano nella seguente sezione i compensi corrisposti nel 2018 a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, agli Amministratori, al Direttore Generale e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, dalla Società, da società da quest'ultima controllate e da società collegate a Aeffe.

(
)
A
(
)
B
(
)
C
(
)
D
(
)
1
(
2
)
(
3
)
(
)
4
(
)
5
(
6
)
(
)
7
(
8
)
No
me
e
Co
gn
om
e
Ca
ric
a
rio
do
i
è
Pe
pe
r c
u
la
ric
sta
ta
ert
op
a
ica
car
Sca
de
nz
l
la
de
a
ica
car
Co
i
mp
en
s
fis
i
s
Co
mp
en
la
i p
s
er
ip
rte
pa
c
ion
az
e a
Co
i va
ria
b
i
li n
ity
mp
en
s
on
‐eq
u
fic
i
Be
ne
no
n
i
tar
mo
ne
ltr
i
A
i
co
mp
en
s
le
To
ta
ir v
lue
Fa
a
de
i
i
co
mp
en
s
ity
eq
u
de
it
à
d
i
In
nn
fin
ica
e c
ar
o
d
i ce
zio
ssa
ne
de
l ra
ort
pp
o
mi
i
tat
co
ltr
i
Bo
nu
s
e
a
inc
ivi
t
en
ipa
zi
Pa
rte
c
li
on
e a
g
li
i
ut
d
i
lav
oro
Ma
ssi
mo
Fer
ti
ret
si
de
Pre
nte
/
/
01
01
20
18‐
/
/
31
12
20
18
*
20
20
1.2
68
.00
0
n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a
(
)
i n
l
la s
I
Co
mp
ens
e
1.2
68
.00
0
1.2
68
.00
0
(
)
da
II
Co
i
mp
ens
co
29
9.0
00
29
9.0
00
(
)
le
III
To
ta
1.5
67
.00
0
1.5
67
.00
0
(
)
A
(
)
B
(
)
C
(
)
D
(
)
1
(
)
2
(
)
3
(
)
4
(
)
5
(
)
6
(
)
7
(
)
8
No
me
e
Co
gn
om
e
Ca
ric
a
do
è
Pe
rio
i
pe
r c
u
ric
la
sta
ta
ert
op
a
ica
car
de
Sca
nza
de
l
la
ica
car
Co
i
mp
en
s
fis
i
s
Co
i
mp
en
s
la
pe
r
ipa
rte
pa
c
zio
ne
a
b
li n
Co
i va
ria
i
ity
mp
en
s
on
‐eq
u
fic
Be
i
ne
no
n
i
tar
mo
ne
ltr
A
i
i
co
mp
en
s
le
To
ta
lue
de
Fa
ir v
i
a
i
co
mp
en
s
ity
eq
u
de
à
In
it
nn
d
i
fin
e
ica
d
i
car
o
ion
ces
saz
e
mi
i
tat
co
ltr
Bo
i
nu
s
e
a
inc
ivi
t
en
ipa
zi
Pa
rte
c
li
on
e a
g
i
li
ut
de
l
d
i
rto
rap
po
lav
oro
l
be
A
Fe
tti
rta
rre
Vic
e‐
de
Pre
si
nte
/
/
01
01
20
18‐
/
/
31
12
20
18
*
20
20
45
2.0
00
n.a n.a n.a n.a 1
1.0
00
.00
0
n.a n.a
(
)
l
la s
I
Co
i n
mp
ens
e
1.4
52
.00
0
1.4
52
.00
0
(
)
i
da
II
Co
mp
ens
co
11
0.0
00
11
0.0
00
(
)
le
III
To
ta
62
.00
0
1.5
62
.00
0
1.5

1 Il compenso indicato è relativo al contratto di consulenza stilistica stipulato con la Società

(
)
A
(
)
B
(
)
C
(
)
D
(
)
1
(
)
2
(
)
3
(
)
4
(
)
5
(
)
6
(
)
7
(
)
8
No
me
e
Co
gn
om
e
Ca
ric
a
do
è
Pe
rio
i
pe
r c
u
la
ric
sta
ta
ert
op
a
ica
car
de
Sca
nz
de
l
la
a
ica
car
Co
i
mp
en
s
fis
i
s
Co
mp
en
s
la
i p
er
ip
rte
pa
c
ion
az
e a
b
li n
Co
i va
ria
i
ity
mp
en
s
on
‐eq
u
fic
Be
i
ne
no
n
i
tar
mo
ne
ltr
A
i
i
co
mp
en
s
le
To
ta
lue
de
Fa
ir v
i
a
i
co
mp
en
s
ity
eq
u
de
à
In
it
nn
d
fin
i
e
ica
d
i
car
o
ion
ces
saz
e
mi
i
tat
co
Bo
ltr
i
nu
s
e
a
inc
ivi
t
en
Pa
ipa
zi
rte
c
li
on
e a
g
i
li
ut
de
l
d
i
rto
rap
po
lav
oro
Sim
on
e
dio
li
Ba
Am
mi
nis
tra
tor
e
leg
De
ato
/
/
01
01
20
18‐
/
/
31
12
20
18
*
20
20
25
4.0
00
n.a 25
0.0
00
n.a n.a n.a 50
4.0
00
n.a n.a
(
)
I
Co
i n
mp
ens
l
la s
oci
à c
he
dig
et
e
re
25
4.0
00
25
0.0
00
50
4.0
00
(
)
II
Co
i
mp
ens
da
l
lat
l
leg
ntr
co
o
e e
co
18
5.0
00
18
5.0
00
(
)
le
III
To
ta
43
9.0
00
25
0.0
00
68
9.0
00
(
)
A
(
)
B
(
)
C
(
)
D
(
)
1
(
)
2
(
)
3
(
)
4
(
)
5
(
)
6
(
)
7
(
)
8
No
me
e
Co
gn
om
e
Ca
ric
a
è
rio
do
i
Pe
pe
r c
u
la
ric
sta
ta
ert
op
a
ica
car
Sca
de
nza
de
l
la
ica
car
Co
i
mp
en
s
fis
i
s
Co
i
mp
en
s
la
pe
r
ipa
rte
pa
c
zio
ne
a
Co
i va
ria
b
i
li n
ity
mp
en
s
on
‐eq
u
fic
i
Be
ne
no
n
i
tar
mo
ne
A
ltr
i
i
co
mp
en
s
le
To
ta
ir v
lue
de
i
Fa
a
i
co
mp
en
s
ity
eq
u
à
In
de
it
nn
d
fin
i
e
ica
d
i
car
o
ion
ces
saz
e
mi
i
tat
co
ltr
i
Bo
nu
s
e
a
inc
ivi
t
en
Pa
ipa
zi
rte
c
li
on
e a
g
i
li
ut
de
l
d
i
rto
rap
po
lav
oro
l
lo
Ma
rce
ssi
ri
Ta
na
mi
nis
Am
tra
tor
e
ivo
Ese
cut
/
/
01
01
20
18
/
/
31
12
20
18
*
20
20
30
.00
0
n.a n.a n.a n.a 30
.00
0
n.a n.a
(
)
l
la s
à c
he
l
bi
lan
I
Co
i n
oci
dig
e i
cio
et
mp
ens
e
re
30
.00
0
n.a 30
.00
0
(
)
II
Co
i
mp
ens
da
l
lat
l
ntr
co
o
e e
co
leg
ate
87
.00
0
87
.00
0
(
)
le
III
To
ta
11
7.0
00
11
7.0
00
(
)
A
(
)
B
(
)
C
(
)
D
(
)
1
(
)
2
(
)
3
(
)
4
(
)
5
(
)
6
(
)
7
(
)
8
No
Co
me
e
gn
om
e
ric
Ca
a
rio
do
i
Pe
pe
r c
u
è s
tat
a
ric
la
ert
op
a
ica
car
d
Sca
en
za
de
l
la
ic
car
i
Co
mp
en
s
fis
i
s
i
Co
mp
en
s
la
pe
r
ipa
rte
pa
c
zio
ne
a
i va
ria
b
i
li n
ity
Co
mp
en
s
on
‐eq
u
fic
i
Be
ne
no
n
i
tar
mo
ne
ltr
i
A
i
co
mp
en
s
le
To
ta
ir v
lue
de
i
Fa
a
i
co
mp
en
s
ity
eq
u
de
it
à
In
nn
d
i
fin
e
ica
d
i
car
o
ion
ces
saz
e
a mi
i
tat
co
ltr
i
Bo
nu
s
e
a
inc
ivi
t
en
ipa
zi
Pa
rte
c
li
on
e a
g
li
i
ut
de
l
d
i
rto
rap
po
lav
oro
l
lo T
Ma
ina
ri
rce
ass
Dir
ett
ore
le
Ge
ne
ra
/
/
01
01
20
18

/
/
31
12
20
18
40
7.0
00
n.a 25
0.0
00
n.a n.a n.a n.a n.a
(
)
l
la s
à c
he
dig
l
bi
lan
I
Co
i n
oci
e i
cio
et
mp
ens
e
re
40
7.0
00
25
0.0
00
25
0.0
00
(
)
Co
i
da
II
ntr
mp
ens
co
l
lat
l
leg
o
e e
co
ate
(
)
III
le
To
ta
40
7.0
00
25
0.0
00
65
7.0
00
(
)
A
(
)
B
(
)
C
(
)
D
(
)
1
(
)
2
(
)
3
(
)
4
(
)
5
(
)
6
(
)
7
(
)
8
No
me
e
Co
gn
om
e
Ca
ric
a
rio
do
i
Pe
pe
r c
u
è s
tat
a
ric
la
ert
op
a
ica
car
Sca
de
nza
de
l
la
ica
car
Co
i
mp
en
s
fis
i
s
Co
i
mp
en
s
la
pe
r
ipa
rte
pa
c
zio
ne
a
Co
i va
ria
b
i
li n
ity
mp
en
s
on
‐eq
u
fic
i
Be
ne
no
n
i
tar
mo
ne
A
ltr
i
i
co
mp
en
s
le
To
ta
ir v
lue
de
i
Fa
a
i
co
mp
en
s
ity
eq
u
à
In
de
it
nn
d
fin
i
e
ica
d
i
car
o
ion
ces
saz
e
mi
i
tat
co
ltr
i
Bo
nu
s
e
a
inc
ivi
t
en
Pa
ipa
zi
rte
c
li
on
e a
g
i
li
ut
de
l
d
i
rto
rap
po
lav
oro
les
dro
A
san
fig
lio
li
Bo
n
mi
nis
Am
tra
tor
e
uti
no
n e
sec
vo
/
/
12
04
20
18

/
/
31
12
20
18
*
20
20
n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a
(
)
i n
l
la s
oci
à c
he
dig
e i
l
bi
lan
cio
I
Co
et
mp
ens
e
re
30
.00
0
(
)
da
l
lat
l
leg
II
Co
i
ntr
ate
mp
ens
co
o
e e
co
(
)
le
III
To
ta
30
.00
0
30
.00
0
(
)
A
(
)
B
(
)
C
(
)
D
(
)
1
(
)
2
(
)
3
(
)
4
(
)
5
(
)
6
(
)
7
(
)
8
No
me
e
Co
gn
om
e
Ca
ric
a
rio
do
i
Pe
pe
r c
u
è s
tat
a
ric
la
ert
op
a
ica
car
Sca
de
nza
de
l
la
ica
car
Co
i
mp
en
s
fis
i
s
Co
i
mp
en
s
la
pe
r
ipa
rte
pa
c
zio
ne
a
Co
i va
ria
b
i
li n
ity
mp
en
s
on
‐eq
u
fic
i
Be
ne
no
n
i
tar
mo
ne
A
ltr
i
i
co
mp
en
s
le
To
ta
ir v
lue
de
i
Fa
a
i
co
mp
en
s
ity
eq
u
à
In
de
it
nn
d
fin
i
e
ica
d
i
car
o
ion
ces
saz
e
mi
i
tat
co
ltr
i
Bo
nu
s
e
a
inc
ivi
t
en
Pa
ipa
zi
rte
c
li
on
e a
g
i
li
ut
de
l
d
i
rto
rap
po
lav
oro
be
Ro
rto
Lug
an
o
mi
nis
Am
tra
tor
e
uti
no
n e
sec
vo
/
/
01
01
20
18
/
/
31
12
20
18
*
20
20
30
.00
0
3.0
00
n.a n.a n.a n.a n.a n.a
(
)
l
la s
à c
he
l
bi
lan
I
Co
i n
oci
dig
e i
cio
et
mp
ens
e
re
30
.00
0
3.0
00
33
.00
0
(
)
da
l
lat
l
leg
II
Co
i
ntr
ate
mp
ens
co
o
e e
co
(
)
le
III
To
ta
30
.00
0
3.0
00
33
.00
0
(
)
A
(
)
B
(
)
C
(
)
D
(
)
1
(
)
2
(
)
3
(
)
4
(
)
5
(
)
6
(
)
7
(
)
8
No
me
e
Co
gn
om
e
Ca
ric
a
do
Pe
rio
i
pe
r c
u
è s
tat
a
ric
la
ert
op
a
ica
car
de
Sca
nza
de
l
la
ica
car
Co
i
mp
en
s
fis
i
s
Co
i
mp
en
s
la
pe
r
ipa
rte
pa
c
zio
ne
a
b
li n
Co
i va
ria
i
ity
mp
en
s
on
‐eq
u
fic
Be
i
ne
no
n
i
tar
mo
ne
ltr
A
i
i
co
mp
en
s
le
lue
de
To
Fa
ir v
i
In
ta
a
i
d
co
mp
en
s
ity
eq
u
car
ces
de
à
it
nn
i
fin
e
ica
d
i
o
ion
saz
e
mi
i
tat
co
ltr
Bo
i
nu
s
e
a
inc
ivi
t
en
Pa
ipa
zi
rte
c
li
on
e a
g
i
li
ut
l
de
d
i
rto
rap
po
lav
oro
la S
Da
nie
ait
ta
Am
mi
nis
tra
tor
e
uti
no
n e
sec
vo
/
/
12
04
20
18

/
/
31
12
20
18
*
20
20
30
.00
0
n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a
(
)
l
la s
à c
he
dig
l
bi
lan
I
Co
i n
oci
e i
cio
et
mp
ens
e
re
30
.00
0
30
.00
0
(
)
da
l
lat
l
leg
II
Co
i
ntr
ate
mp
ens
co
o
e e
co
(
)
le
III
To
ta
30
.00
0
30
.00
0
(
)
A
(
)
B
(
)
C
(
)
D
(
)
1
(
)
2
(
)
3
(
)
4
(
)
5
(
)
6
(
)
7
(
)
8
No
me
e
Co
gn
om
e
ric
Ca
a
rio
do
i
è
Pe
pe
r c
u
ric
la
sta
ta
ert
op
a
ica
car
de
Sca
nza
de
l
la
ica
car
i
Co
mp
en
s
fis
i
s
i
Co
mp
en
s
la
pe
r
ipa
rte
pa
c
zio
ne
a
i va
ria
b
Co
mp
en
s
i
li n
ity
on
‐eq
u
fic
i
Be
ne
no
n
i
tar
mo
ne
ltr
i
A
i
co
mp
en
s
le
To
ta
ir v
lue
de
i
Fa
a
i
co
mp
en
s
ity
eq
u
de
it
à
In
nn
d
i
fin
e
d
ica
i
car
o
ion
ces
saz
e
mi
i
tat
co
ltr
i
Bo
nu
s
e
a
inc
ivi
t
en
ipa
zi
Pa
rte
c
li
on
e a
g
li
i
ut
de
l
d
i
rto
rap
po
lav
oro
bri
Sa
na
Bo
ci
roc
Am
mi
nis
tra
tor
e
uti
no
n e
sec
vo
/
/
01
01
20
18
/
/
31
12
20
18
*
20
20
30
.00
0
n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a
(
)
Co
i n
l
la s
oci
à c
he
dig
e i
l
bi
lan
cio
I
et
mp
ens
e
re
30
.00
0
30
.00
0
(
)
da
l
lat
l
leg
II
Co
i
ntr
ate
mp
ens
co
o
e e
co
(
)
le
III
To
ta
30
.00
0
30
.00
0
(
)
A
(
)
B
(
)
C
(
)
D
(
)
1
(
)
2
(
)
3
(
)
4
(
)
5
(
)
6
(
)
7
(
)
8
No
me
e
Co
gn
om
e
Ca
ric
a
do
Pe
rio
i
pe
r c
u
è s
tat
a
ric
la
ert
op
a
ica
car
d
Sca
en
za
de
l
la
ic
car
Co
i
mp
en
s
fis
i
s
Co
i
mp
en
s
la
pe
r
ipa
rte
pa
c
zio
ne
a
b
Co
i va
ria
mp
en
s
li n
i
ity
on
‐eq
u
fic
Be
i
ne
no
n
i
tar
mo
ne
ltr
A
i
i
co
mp
en
s
le
To
ta
lue
de
Fa
ir v
i
a
i
co
mp
en
s
ity
eq
u
de
à
In
it
nn
d
i
fin
e
ica
d
i
car
o
ion
ces
saz
e
l
de
rto
rap
po
d
i
lav
oro
a mi
i
tat
co
ltr
Bo
i
nu
s
e
a
inc
ivi
t
en
Pa
ipa
zi
rte
c
li
on
e a
g
i
li
ut
3
Dir
ige
nti
co
n
bi
lit
à
Re
spo
nsa
Str
ic
he
ate
g
Dir
ett
ore
le
Ge
ne
ra
/
/
01
01
20
18

/
/
31
12
20
18
n.a 59
8.0
00
n.a 15
5.0
00
n.a 77
.00
0
83
0.0
00
n.a n.a
(
)
Co
i n
l
la s
oci
à c
he
dig
e i
l
bi
lan
cio
I
et
mp
ens
e
re
(
)
da
l
lat
l
leg
II
Co
i
ntr
ate
mp
ens
co
o
e e
co
59
8.0
00
15
5.0
00
77
.00
0
83
0.0
00
(
)
le
III
To
ta
59
7.0
00
15
5.0
00
77
.00
0
82
9.0
00

Stock option assegnate agli Amministratori, al Direttore Generale e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche (non applicabile)

zio
ni
Op
de
de
ten
ute
a
l
l
'es
izio
erc
l
l
'in
izio
zio
ni
l co
de
l
l
'es
izio
Op
te
ass
eg
na
ne
rso
erc
zio
ni
Op
ita
ese
rc
de
l
l
'es
erc
l co
te
ne
rso
izio
zio
ni
Op
du
te
sca
l
l
'es
ne
e
izio
rc
zio
ni
Op
de
ten
ute
fin
l
la
o a
fin
e
de
l
l
'es
i
erc
zio
zio
ni
Op
d
i
ete
co
mp
nza
de
l
l
'es
erc
izio
A B (
)
1
(
)
2
(
)
3
(
)
4
(
)
5
(
)
6
(
)
7
(
)
8
(
)
9
(
)
10
(
)
11
(
)
12
(
)
13
(
)
14
(
)=
(
)
+(
15
2
)
+(
)
+(
5
11
1
)
4
(
)
16
No
me
e
Co
gn
om
e
Ca
ric
a
Pia
no
Nu
me
ro
zio
ni
op
Pre
zz
d
i
o
i
ese
rc
zio
do
Pe
rio
d
i
izi
ese
rc
(
da
l ‐
o
l
)
a
Nu
me
r
o
zio
ni
op
Pre
zzo
d
i
izi
ese
rc
o
d
Pe
rio
i
b
i
l
po
ss
e
izi
ese
rc
(
da
l‐
o
l
)
a
lue
Fa
ir v
a
l
la
da
ta
a
d
i
zi
ass
eg
na
on
e
Da
ta
d
i
ass
eg
zio
na
ne
Pre
zzo
d
i
t
me
rca
de
l
le
o
ion
i
az
sot
tos
ta
i
nt
l
l
'as
a
se
ion
gn
az
de
l
le
e
zio
ni
op
Nu
me
ro
zio
op
n
i
Pre
zzo
d
i
i
ese
rc
zio
d
Pre
i
zzo
to
me
rca
de
l
le
ion
i
az
sot
tos
tan
t
l
la
da
i a
ta
d
i
izio
ese
rc
Nu
me
ro
zio
ni
op
Nu
me
ro
zio
ni
op
lue
Fa
ir v
a

3. Piani di incentivazione a favore degli Amministratori, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche

3A: Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option, a favore degli Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Non esistono attualmente piani di incentivazione basati su strumenti finanziari diversi dalle stock options restricted stock, performance share, phantom stock, etc.) e/ o stock option (previsti per i componenti del consiglio di amministrazione e i dirigenti con responsabilità strategiche.

3.B Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti degli Amministratori, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche

In relazione ai piani di remunerazione incentivante descritti nella parte A della presente Relazione, nell'esercizio 2018, gli Amministratori dott. Simone Badioli e dott. Marcello Tassinari hanno maturato un bonus stimato in Euro 250.000 (duecentocinquantamila) ciascuno in virtù del raggiungimento degli obiettivi fissati per il rispettivo "Management by Objectives" come descritto nel paragrafo 4.2.2. della Parte A della presente Relazione.

Partecipazioni

Le seguenti tabelle, redatte in conformità all'Allegato 3B, Schema 7-ter, al Regolamento Emittenti, illustrano le partecipazioni detenute dagli Amministratori, dal Direttore Generale e dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche nella Società e nelle società da quest'ultima controllate.

TABELLA A: Amministratori e Direttore Generale

No
me
e
Co
gn
om
e
Ca
ric
a
à p
So
iet
ipa
art
ta
c
ec
de
l
le a
Nu
zio
ni
me
ro
du
l
la
fin
te
po
sse
a
e
de
l
l
'es
izio
erc
de
nte
pre
ce
Nu
ion
i
me
ro
az
ist
ate
acq
u
Nu
me
ro
ion
i
az
du
te
ve
n
de
l
le a
Nu
zio
ni
me
ro
du
l
la
fin
te
po
sse
a
e
de
l
l
'es
izio
in
erc
co
rso
Ma
ssi
Fe
tti
mo
rre
de
de
leg
he
Pre
si
tiv
nte
co
n
op
era
e
f
fe
Ae
S.p
.A.
63
.00
0
63
.00
0
l
be
A
Fe
tti
rta
rre
de
de
leg
he
Vic
Pre
si
nte
e
co
n
tiv
op
era
e
f
fe
Ae
S.p
.A.
40
.00
0
40
.00
0
Sim
e B
dio
li
on
a
Am
mi
nis
de
leg
tra
tor
ato
e
f
fe
Ae
S.p
.A.
26
.56
5
39
3.9
42
l
lo
Ma
rce
ssi
ri
Ta
na
mi
nis
uti
Dir
Am
e E
tra
tor
ett
sec
vo
e
ore
Ge
le
ne
ra
be
Ro
Lu
rto
ga
no
mi
nis
in
dip
de
Am
tra
tor
nte
e
en

Pre
si
de
de
l
mi
i
l
nte
tat
co
o
pe
r
l
lo
bro
de
l
int
ntr
co
o
ern
o
e
me
m
le r
mi
zio
ni
tat
co
o p
er
em
un
era
les
dro
A
san
fig
lio
lii
Bo
n
dip
de
Am
mi
nis
in
tra
tor
nte
e
en
bro
de
l co
l co
l
lo
Me
mi
i
tat
ntr
m
o p
er
o
int
ern
o
la S
Da
nie
ait
ta
dip
de
Am
mi
nis
in
tra
tor
nte
e
en

bro
de
l co
l co
l
lo
Me
mi
i
tat
ntr
m
o p
er
o
int
esi
de
de
l co
mi
Pr
nte
tat
ern
o e
o p
er
le r
zio
ni
em
un
era
Sa
bri
ci
Bo
na
roc
d I
de
de
Dir
Lea
nt
ect
n
pe
n
or
Me
bro
de
l
mi
le
tat
m
co
o
pe
r
zio
ni
rem
un
era

TABELLA B: Dirigenti con Responsabilità Strategiche

No
me
e
Co
gn
om
e
ric
Ca
a
So
iet
à
c
ipa
rte
ta
pa
c
de
l
le
Nu
me
ro
du
ion
i p
te
az
oss
e
l
la
fin
a
e
de
l
l
'es
izio
erc
de
nte
pre
ce
ion
i
Nu
me
ro
az
ist
ate
acq
u
Nu
me
ro
ion
i
az
du
te
ve
n
de
l
le
Nu
me
ro
ion
i
az
du
l
la
te
po
sse
a
fin
e
de
l
l
'es
izio
in
erc
co
rso
l
lo
Ma
rce
Ta
ssi
ri
na
Dir
ett
ore
Ge
le
ne
ra
Pi
i
Ma
rco
azz
Dir
ett
ore
Ge
le
Po
l
lin
i
ne
ra
spa
Ga
bri
le M
io
e
agg
Dir
ett
ore
le
Ge
ne
ra
hin
Mo
sc
o s
pa
Luc
a G
ori
Dir
ett
ore
le
lm
Ge
Ve
ne
ra
ar
spa

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.