Annual Report • Mar 29, 2019
Annual Report
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al 31 dicembre 2018
Predisposti in conformità agli International Financial Reporting Standards omologati dall'Unione Europea
B&C Speakers S.p.A.
Via Poggiomoro, 1 Località Vallina 50012 Bagno a Ripoli (Firenze) Italia [email protected]
| AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA5 | ||
|---|---|---|
| 1 | Organi sociali7 IL GRUPPO B&C SPEAKERS – |
|
| 2 | 8 Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione dell'utile di esercizio |
|
| 3 | 8 Premessa al bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2018 |
|
| Relazione sulla gestione consolidata e dati della Capogruppo9 | ||
| 4 | 10 Relazione sulla gestione conosolidata per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 |
|
| 5 | 25 Principali dati della Capogruppo |
|
| Schemi di bilancio consolidato e note illustrative al bilancio consolidato 30 |
||
| 6 | 31 Schemi di Bilancio consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2018 |
|
| 6.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2018 | 31 | |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2018 6.2 |
32 | |
| 6.3 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2018 PREDISPOSTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA |
33 | |
| 6.4 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO B&C SPEAKERS AL 31 DICEMBRE 2018, REDATTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA |
35 | |
| 7 | Note illustrative al bilancio consolidato al 31 dicembre 201836 | |
| Criteri di redazione 7.1 |
36 | |
| 7.3 Analisi della composizione delle principali voci della situazione patrimoniale - finanziaria |
||
| consolidata al 31 Dicembre 2018 | 52 | |
| 1. Immobili, impianti e macchinari 52 | ||
| 2. Avviamento 53 | ||
| 3. Altre imattività immateriali 54 | ||
| 4. Partecipazioni in imprese collegate 55 | ||
| 5. Attività fiscali differite 55 | ||
| 6. Altre attività non correnti 55 | ||
| 7. Rimanenze 56 | ||
| 8. Crediti commerciali 57 | ||
| 9. Crediti tributari 58 | ||
| 10. Altre attività correnti 58 | ||
| 11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 58 | ||
| 12. Patrimonio Netto e sue componenti 59 13. Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 61 |
||
| 14. Fondi relativi al personale e assimilati 62 | ||
| 15. Fondi per rischi e oneri 64 | ||
| 16. Indebitamento finanziario a breve termine e posizione finanziaria netta 64 | ||
| 17. Debiti commerciali 65 | ||
| 18. Debiti tributari 66 | ||
| 19. Altre passività correnti 66 | ||
| 20. Impegni e garanzie 66 | ||
| Analisi della composizione delle principali voci del conto economico consolidato 2018 7.4 |
67 | |
| 21. Ricavi 67 | ||
| 22. Costo del venduto 68 | ||
| 23. Altri ricavi 69 | ||
| 24. Personale indiretto 69 | |||
|---|---|---|---|
| 25. Spese commerciali 69 | |||
| 26. Costi generali ed amministrativi 70 27. Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore dei crediti commerciali e diversi 71 |
|||
| 28. Oneri e proventi finanziari 71 | |||
| 29. Imposte 71 | |||
| 30. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti 72 | |||
| 31. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali 72 | |||
| 32. Informazioni sui rischi finanziari 72 | |||
| 33. Livelli gerarchici di valutazione del fair value 74 | |||
| 34. Attività di direzione e coordinamento 75 | |||
| 35. Transazioni con imprese correlate, controllanti e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime 75 | |||
| 36. Informativa in merito a sovvenzioni pubbliche, contributi e altri vantaggi economici ricevuti (ex legge 124/2017 art. 1, comma 125). 76 |
|||
| 37. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2018 77 | |||
| 38 . Autorizzazione alla pubblicazione 77 | |||
| 8 | Altre informazioni77 | ||
| 8.1 | Elenco delle partecipazioni con le informazioni integrative richieste dalla Consob | ||
| (comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006) | 77 | ||
| 8.2 | Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali ed ai Dirigenti con | ||
| responsabilità strategiche (migliaia di Euro) (art. 78 reg. Consob n. 11971/99). | 78 | ||
| 8.3 | Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob. | 78 | |
| 9 | Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/9879 | ||
| 10 | Relazione della Società di revisione al Bilancio Consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31 80 dicembre 2018 |
||
| Schemi di bilancio e note illustrative della Capogruppo 86 |
|||
| 11 | della Capogruppo B&C Speakers S.p.A. al 31 dicembre 2018.87 Schemi di bilancio d'esercizio |
||
| 11.1 | SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2018 | 87 | |
| 11.2 | CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2018 | 88 | |
| 11.3 | PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2018 | 89 | |
| 11.4 | PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO B&C | ||
| SPEAKERS S.p.A | 91 | ||
| 12 | 92 Note illustrative al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 |
||
| 12.1 | Criteri di redazione | 92 | |
| 12.2 | Analisi della composizione delle principali voci della situazione patrimoniale – finanziaria della | ||
| Capogruppo al 31 dicembre 2018 | 105 | ||
| 1. Immobili, impianti e macchinari 105 | |||
| 2. Altre attività immateriali 105 | |||
| 3. Partecipazioni in imprese controllate 106 | |||
| 4. Partecipazioni in imprese collegate 107 | |||
| 5. Attività fiscali differite 107 | |||
| 6. Altre attività non correnti 108 | |||
| 7. Rimanenze 109 8. Crediti commerciali 109 |
|||
| 9. Crediti tributari 110 | |||
| 10. Altre attività correnti 110 | |||
| 11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 111 | |||
| 12. Patrimonio Netto e sue componenti 111 |
| 13.Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 114 | |
|---|---|
| 14. Fondi relativi al personale e assimilati 115 | |
| 15. Fondi rischi e oneri 117 | |
| 16. Indebitamento finanziario a breve termine e posizione finanziaria netta 117 | |
| 17. Debiti commerciali 118 | |
| 18. Debiti tributari 118 | |
| 19. Altre passività correnti 119 | |
| 20. Impegni e garanzie 119 | |
| 12.3 Analisi della composizione delle principali voci del conto economico dell'esercizio 2018 della |
|
| Capogruppo | 120 |
| 21. Ricavi 120 | |
| 22. Costo del venduto 121 | |
| 23. Altri ricavi 122 | |
| 24. Personale indiretto 122 | |
| 25. Spese commerciali 122 | |
| 26. Costi generali ed amministrativi 123 | |
| 27. Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore dei crediti commerciali e diversi 123 | |
| 28. Oneri e proventi finanziari 123 | |
| 29. Imposte 124 | |
| 30. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti 125 | |
| 31. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali 125 | |
| 32. Informazioni sui rischi finanziari 125 | |
| 33. Livelli gerarchici di valutazione del fair value 127 | |
| 34. Attività di direzione e coordinamento 128 | |
| 35. Transazioni con imprese correlate, controllanti e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime 128 | |
| 36. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2018 130 | |
| 37. Informativa in merito a sovvenzioni pubbliche, contributi e altri vantaggi economici ricevuti (ex legge | |
| 124/2017 art. 1, comma 125). 130 | |
| 38 . Autorizzazione alla pubblicazione 131 | |
| 13 | 132 Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98. |
|
|---|---|---|
| 14 | Relazione della Società di revisione al Bilancio Separato delle B&C Speakers S.p.A. al 31 | |
| 133 dicembre 2018 |
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I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea per il giorno 26 aprile 2018, presso la Sede Sociale sita in Bagno a Ripoli (FI). Via Poggiomoro n. 1 Località Vallina alle ore 11:00 in unica convocazione per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
1) Bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2018. Deliberazioni inerenti e conseguenti;
2) Relazione sulla remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter del D.1gs 58/98. Deliberazioni inerenti e conseguenti;
3) Autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
Potranno intervenire all'Assemblea gli Azionisti cui spetta il diritto di voto. La legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società, effettuata dall'intermediario autorizzato, in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea (ossia il 16 aprile 2019), coloro che risultano titolari delle azioni solo successivamente a tale data non sono legittimati ad intervenire e votare in Assemblea. Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.
Ogni soggetto legittimato ad intervenire in assemblea può farsi rappresentare mediante delega scritta, nel rispetto della normativa, sottoscrivendo la delega inserita in calce alla copia della sopracitata comunicazione rilasciata dall'intermediario; in alternativa, si potrà utilizzare il modulo di delega reperibile sul sito internet della Società www.bcspeakers.com. Qualora il rappresentante consegni o trasmetta alla Società una copia della delega, deve attestare sotto la propria responsabilità la conformità della delega all'originale e l'identità del delegante. La delega può essere trasmessa alla Società mediante invio a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta: [email protected].
La società non designa rappresentanti ai quali i soggetti legittimati possano conferire una delega con istruzioni di voto.
I soggetti legittimati all'intervento in Assemblea possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea, mediante invio di apposita lettera raccomandata presso la sede legale della Società ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. Alle domande pervenute prima dell'Assemblea è data risposta al più tardi durante la stessa, con facoltà della Società di fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto. Le domande devono essere corredate da apposita certificazione rilasciata dagli intermediari presso cui sono depositate le azioni di titolarità del socio o, in alternativa, dalla stessa comunicazione richiesta per la partecipazione ai lavori assembleari.
Ai sensi dell'art. 126-bis del TUF, i soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione del presente avviso, l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti; la domanda deve essere presentata per iscritto presso la sede sociale o inviata a mezzo raccomandata, a condizione che pervenga alla Società entro il termine di cui sopra.
L'integrazione delle materie all'ordine del giorno non è ammessa per gli argomenti sui quali l'assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta. L'eventuale elenco integrato sarà pubblicato con le stesse modalità di pubblicazione del presente avviso.
Il capitale sociale sottoscritto e versato è di euro 1.100.000, suddiviso in 11.000.000 azioni ordinarie senza valore nominale ciascuna delle quali dà diritto ad un voto. Alla data del presente avviso di convocazione la società detiene n. 4.954 azioni ordinarie per le quali, ai sensi di legge, il diritto di voto è sospeso. L'eventuale variazione delle azioni proprie verrà comunicata in apertura dei lavori assembleari.
Ulteriori informazioni sui diritti e su quanto sopra indicato sono reperibili nel sito internet della Società www.bcspeakers.com.
La documentazione relativa agli argomenti posti all'ordine del giorno sarà depositata presso la sede sociale e la Borsa Italiana S.p.A. e sarà altresì resa disponibile sul sito internet www.bcspeakers.com nei termini previsti dalla normativa vigente. Gli azionisti hanno facoltà di ottenerne copia.
| Presidente: | Gianni Luzi |
|---|---|
| Amministratore delegato: | Lorenzo Coppini |
| Amministratore: | Simone Pratesi |
| Amministratore: | Alessandro Pancani |
| Amministratore: | Francesco Spapperi |
| Amministratore Indipendente: | Roberta Pecci |
| Amministratore Indipendente: | Gabriella Egidi |
| Amministratore Indipendente: | Patrizia Mantoan |
| Amministratore Indipendente: | Raffaele Cappiello |
| Presidente: | Riccardo Foglia Taverna |
|---|---|
| Sindaco effettivo: | Sara Nuzzaci |
| Sindaco effettivo: | Giovanni Mongelli |
| Sindaco supplente: | Antonella Rapi |
| Sindaco supplente: | Elisa Bauchiero |
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Il Consiglio di Amministrazione della Società, tenutosi in data 18 marzo 2019, ha proposto di ripartire l'utile dell'esercizio risultante dal bilancio al 31 dicembre 2017 come segue:
distribuzione di un dividendo pari ad Euro 0,50 per ciascuna azione ordinaria in circolazione alla data di stacco cedola, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio a quella data;
la rimanenza a "utili a nuovo".
Il bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2018 della B&C Speakers S.p.A. è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS"), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Inoltre, in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005, sono state considerate le indicazioni incluse nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.lgs. 58/98" e la comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007.
L'obiettivo del presente bilancio è quello di rappresentare la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica di B&C Speakers S.p.A. e del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2018 in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS") adottati dalla Unione Europea.
Nel corso dell'esercizio 2018 la Capogruppo ha proseguito il proprio programma di Buy-Back di azioni proprie in ossequio a quanto stabilito dall'Assemblea dei soci tenutasi in data 26 aprile 2018. Al 31 dicembre 2018, le azioni proprie possedute ammontavano a n. 3.400 pari al 0,03% del capitale sociale e sono state valutate in ossequio ai principi di riferimento.
Alla data della presente relazione (marzo 2019), il numero delle azioni proprie possedute risulta pari a 4.954 pari al 0,04% del capitale sociale; il prezzo medio ponderato di acquisto delle azioni in portafoglio risulta pari ad Euro 2,68.
I dati finanziari di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del Bilancio Consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2018 a cui si fa rinvio, poichè, ai sensi di quanto consentito dalla normativa vigente, si è ritenuto più opportuno predisporre un'unica relazione sulla gestione e pertanto fornire un'analisi puntuale degli andamenti economico-finanziari del Gruppo ritenuti più espressivi.
Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2018
Al 31 dicembre 2018
Il Gruppo B&C Speakers rappresenta una delle realtà internazionali di riferimento per quanto concerne il settore economico della produzione e commercializzazione degli "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".Il business del Gruppo, che opera sia a livello nazionale che internazionale, si realizza interamente nel settore di cui sopra. La produzione e l'assemblaggio dei prodotti avviene interamente presso gli stabilimenti produttivi italiani della Capogruppo e della controllata Eighteen Sound S.r.l. che curano direttamente anche la commercializzazione e la vendita dei propri prodotti in tutte le diverse aree geografiche di attività.
La distribuzione nel mercato americano avviene attraverso l'intervento della controllata americana B&C Speakers NA LLC che offre anche servizi di supporto alla vendita ai clienti locali. La distribuzione nel mercato brasiliano avviene attraverso l'intervento della controllata B&C Speakers Brasil LTDA.
La produzione e la distribuzione dei prodotti a marchio Ciare avviene attraverso Sound & Vision S.r.l. (società controllata indirettamente).
La distribuzione nel mercato asiatico avviene attraverso i distributori locali serviti direttamente dalla Capogruppo.
L'utile del Gruppo relativo all'esercizio 2018 risulta pari ad Euro 9.387 migliaia, al netto delle relative imposte che, per effetto del beneficio fiscale rilevato a seguito della sottoscrizione con l'Agenzia delle Entrate dell'accordo relativo al Patent Box (Euro 1.854 migliaia per gli anni dal 2015 al 2017 ed Euro 856 migliaia per il 2018) risultano di segno positivo per Euro 132 migliaia, e dopo aver effettuato ammortamenti per Euro 1.414 migliaia.
L'utile del Gruppo relativo all'esercizio 2017 risultava pari ad Euro 6.107 migliaia, al netto delle relative imposte di Euro 2.221 migliaia e dopo aver effettuato ammortamenti per Euro 838 migliaia.
Riportiamo nelle sottostanti tabelle gli highlights economici, patrimoniali e finanziari consolidati dell'esercizio 2018 posti a confronto con i medesimi dati dell'esercizio precedente:
| Highlights economici | |||
|---|---|---|---|
| (valori in migliaia di Euro) | Esercizio | ||
| 2018 | 2017 | ||
| Ricavi | 54.502 | 40.309 | |
| Ebitda | 10.901 | 9.332 | |
| Ebitda adjusted | 10.901 | 9.586 | |
| Ebit | 9.467 | 8.485 | |
| Risultato netto complessivo | 9.387 | 6.107 |
l'Ebitda adjusted è calcolato come Ebitda depurato dai costi afferenti all'operazione di acquisizione di Eighteen Sound che ha determinato il sostenimento di costi per consulenze legali e societarie per circa 254 mila Euro rilevati esclusivamente nel 2017.
| (valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre 2017 |
|
|---|---|---|---|
| 2018 | |||
| Attivo non corrente | 7.053 | 7.207 | |
| Passivo non corrente | 8.126 | 11.362 | |
| Attivo corrente | 38.354 | 35.844 | |
| Passivo corrente | 14.581 | 13.875 | |
| Capitale circolante netto | 23.773 | 21.970 | |
| Patrimonio netto | 22.700 | 17.814 | |
| (valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | |
|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | ||
| Flusso monetario per l' attività di esercizio | 7.810 | 4.273 | |
| Flusso monetario per l'attività di investimento | (2.527) | (6.909) | |
| Flusso monetario per l'attività finanziaria | (5.703) | 1.872 | |
| Flusso monetario complessivo del periodo | (420) | (765) |
| (valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | |
|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | ||
| Posizione finanziaria corrente netta | 2.622 | 3.797 | |
| Posizione finanziaria netta complessiva | (4.588) | (6.722) |
Per quanto riguarda la definizione degli indicatori alternativi di performance si rinvia a quanto riportato nel prosieguo del presente documento.
Il titolo B&C Speakers S.p.A. è quotato sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
Al 31 dicembre 2018 il prezzo di riferimento del titolo B&C Speakers S.p.A. (BEC) era pari a 10,60 euro, e conseguentemente la capitalizzazione risultava pari a circa 116,6 milioni di euro.
Si riporta di seguito l'andamento del titolo B&C Speakers SpA nel corso del 2018 e dei primi mesi del 2019.

L'andamento dell'economia mondiale si sta consolidando con un'espansione più solida e diffusa rispetto a quella registrata alla fine del 2017. Le prospettive di crescita globale sono nel complesso favorevoli, anche se rimangono significativi rischi di ribasso legati all'incertezza sulle politiche economiche, al perdurare di tensioni geopolitiche e all'incertezza connessa alla Brexit. Nell'area dell'Euro l'economia sta crescendo più del previsto con ritmi espansivi maggiori rispetto al primo trimestre ed a quanto inizialmente stimato. Per quanto riguarda l'Italia l'attività economica sta proseguendo nella lenta crescita anche se ultimamente si sono registrati alcuni segnali di rallentamento della crescita stessa.
Il settore dell'audio professionale è cresciuto in misura considerevole negli ultimi cinque anni per effetto della rivoluzione tecnologica nel campo musicale che ha di fatto cancellato, per moltissimi artisti, la possibilità di vendere i dischi a vantaggio dell'attività concertistica e dal vivo. Questo fenomeno ha comportato un enorme aumento del numero di spettacoli dal vivo nonché del prezzo medio dei biglietti, motivo per cui si è conseguentemente alzato il livello delle aspettative qualitative per il pubblico dei concerti dal vivo.
Questo trend ha favorito le aziende più qualitative ed ha permesso al Gruppo B&C Speakers di crescere sia internamente sia rispetto ai propri competitors. Di ulteriore influenza all'andamento del Gruppo, rimane la spesa in costruzioni dal momento che molte installazioni riguardano luoghi come nuovi teatri, cinema, club e disco, karaoke, grandi stazioni e aeroporti in cui gli avvisi acustici, anche per la sicurezza, richiedono sempre più un elevato livello qualitativo dei diffusori.
Ultimo driver di crescita del mercato è rappresentato dalla sempre maggiore diffusione della componente audio negli spazi commerciali.
L'esercizio 2018 include il pieno contributo di Eighteen Sound S.r.l. e della sua controllata Sound & Vision S.r.l. ai dati economici e finanziari del Gruppo B&C Speakers.
Per una migliore rappresentazione dell'andamento della gestione economica relativa all'esercizio 2018, è
riportata di seguito una tabella che rappresenta i principali aggregati economici del Gruppo B&C Speakers confrontati con gli equivalenti nello stesso periodo dell'esercizio precedente:
| Esercizio | incidenza sui | Esercizio | incidenza sui | |
|---|---|---|---|---|
| (valori in migliaia di Euro) | 2018 | ricavi | 2017 | ricavi |
| Ricavi | 54.502 | 100,00% | 40.309 | 100,00% |
| Costo del venduto | (33.948) | -62,29% | (23.667) | -58,71% |
| Utile lordo | 20.554 | 37,71% | 16.642 | 41,29% |
| Altri ricavi | 642 | 1,18% | 294 | 0,73% |
| Personale indiretto | (3.681) | -6,75% | (2.264) | -5,62% |
| Spese commerciali | (1.156) | -2,12% | (941) | -2,33% |
| Generali ed amministrativi | (5.459) | -10,02% | (4.399) | -10,91% |
| Ebitda | 10.901 | 20,00% | 9.332 | 23,15% |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | (1.096) | -2,01% | (788) | -1,95% |
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | (318) | -0,58% | (50) | -0,12% |
| Accantonamenti | (20) | -0,04% | (9) | -0,02% |
| Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) | 9.467 | 17,37% | 8.485 | 21,05% |
| Oneri finanziari | (636) | -1,17% | (509) | -1,26% |
| Proventi finanziari | 360 | 0,66% | 475 | 1,18% |
| Risultato prima delle imposte (Ebt) | 9.192 | 16,86% | 8.452 | 20,97% |
| Imposte sul reddito | 132 | 0,24% | (2.221) | -5,51% |
| Risultato netto del Gruppo e dei terzi | 9.323 | 17,11% | 6.231 | 15,46% |
| Risultato netto di competenza di terzi | - | 0,00% | - | 0,00% |
| Risultato netto di competenza del Gruppo | 9.323 | 17,11% | 6.231 | 15,46% |
| Altre componenti di conto economico | 63 | 0,12% | (124) | -0,31% |
| Risultato complessivo del periodo | 9.387 | 17,22% | 6.107 | 15,15% |
Nel presente bilancio sono presentati e commentati alcuni indicatori finanziari e alcuni prospetti riclassificati non definiti dagli IFRS. Queste grandezze sono di seguito definite in ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 (DEM 6064293) e successive modifiche e integrazioni (Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415).
Gli indicatori alternativi di performance elencati di seguito dovrebbero essere usati come un supplemento informativo rispetto a quanto previsto dagli IFRS per assistere gli utilizzatori della relazione finanziaria a una migliore comprensione dell'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Società. Gli indicatori alternativi di performance sono misure utilizzate dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento del Gruppo e non sono definiti come misure contabili né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e quindi potrebbe risultare non comparabile. Si sottolinea che il metodo di calcolo di tali misure rettificative utilizzate dalla Società è coerente negli anni.
L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico consolidato al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico consolidato. L'EBITDA è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo.
L'EBIT (earning before interest and taxes) è rappresentativo del risultato consolidato prima delle imposte, degli oneri e dei proventi finanziari così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.
L'EBT (earning before taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte consolidato così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per la redazione del bilancio consolidato in ottemperanza agli IAS/IFRS.
I ricavi realizzati nel corso del 2018 ammontano a 54,50 milioni di Euro con una crescita pari al 35,21% rispetto al 2017 quando il fatturato si attestò sui 40,31 milioni di Euro. Tale importante incremento è frutto di un buon risultato di crescita pari al 5,22% ottenuto dal Gruppo B&C Speakers a parità di perimetro rispetto al 2017, a cui si è aggiunto il fatturato realizzato da Eighteen Sound che ha garantito una
contribuzione netta pari a 12,09 milioni di Euro.
Nel corso del periodo il Gruppo, grazie anche all'effetto dell'acquisizione, ha incrementato fortemente il fatturato in tutte le aree di operatività. In particolare si segnala che il risultato conseguito nel 2018 è stato trainato dall'importante crescita nel mercato Europeo (+28% con vendite pari ad Euro 24,29 milioni), nel mercato nord americano (+50% con vendite pari ad Euro 9,88 milioni), nel mercato asiatico (+29% con vendite pari a 10,9 milioni di Euro) e nel mercato dell'America Latina (+82% con vendite pari a 5,37 milioni di Euro). Molto solida si conferma anche la crescita nel mercato domestico pari al 23%.
Si riporta di seguito il breakdown dei ricavi per area geografica del 2018 (importi in Euro):
| Esercizio | Esercizio | Variazione | Variazione % | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Area Geografica | 2018 | % | 2017 | % | ||
| America Latina | 5.368.199 | 10% | 2.945.632 | 7% | 2.422.567 | 82% |
| Europa | 24.297.571 | 45% | 19.030.606 | 47% | 5.266.965 | 28% |
| Italia | 3.578.470 | 7% | 2.897.716 | 7% | 680.754 | 23% |
| Nord America | 9.883.090 | 18% | 6.583.505 | 16% | 3.299.585 | 50% |
| Medio Oriente & Africa | 441.914 | 1% | 405.849 | 1% | 36.064 | 9% |
| Asia & Pacifico | 10.933.054 | 20% | 8.445.604 | 21% | 2.487.450 | 29% |
| Totale ricavi | 54.502.298 | 100% | 40.308.912 | 100% | 14.193.386 | 35% |


In tale categoria sono compresi i consumi di materie (acquisti, lavorazioni di terzi e variazione delle rimanenze), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo, i costi di trasporto e i costi per provvigioni passive, dazi doganali ed altri costi diretti di minore rilevanza.
Il costo del venduto ha mostrato nel corso del 2018 un aumento della sua incidenza sui ricavi rispetto al medesimo periodo del 2017 passando dal 58,71% al 62,29%. La maggiore incidenza del Costo del Venduto rispetto ai ricavi è dovuta al consolidamento della controllata Eighteen Sound che presenta marginalità inferiori rispetto a quelle di B&C Speakers (l'incidenza del Costo del Venduto a parità di perimetro sarebbe risultata infatti pari al 57,97% dei ricavi). Gli effetti positivi dell'integrazione tra le due strutture, principalmente ascrivibili a sinergie negli acquisti e in ambito produttivo, si manifesteranno progressivamente nel corso dell'esercizio 2019.
La categoria "Personale indiretto" si riferisce ai costi per il personale impiegatizio, dirigenti ed operai non associabili al processo produttivo, mentre la categoria "Spese commerciali" si riferisce ai costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie e di marketing, viaggi e trasferte ed altri oneri minori afferenti al settore commerciale.
Il costo per il personale indiretto e le spese commerciali hanno mostrato un incremento sia in termini assoluti che di incidenza sul fatturato ascrivibile principalmente all'acquisizione di Eighteen Sound.
I costi generali ed amministrativi sono aumentati in misura meno che proporzionale rispetto al fatturato di Gruppo riducendo di quasi un punto percentuale la loro incidenza; ciò per effetto essenzialmente dei maggiori volumi produttivi realizzati.
Per effetto delle dinamiche sopra illustrate, l'EBITDA del 2018 cresce fino a 10,90 milioni di Euro, con un incremento del 16,81% rispetto al 2017 (nel quale ammontava a 9,33 milioni di Euro). L'EBITDA margin relativo all'esercizio 2018 è pari al 20,00% dei ricavi (23,15% nel precedente esercizio). La flessione è dovuta all'effetto combinato della crescita dei volumi e dell'integrazione di Eighteen Sound che
presenta una marginalità inferiore rispetto a B&C Speakers (l'EBITDA margin a parità di perimetro sarebbe risultato pari al 24,38% dei ricavi).
L'EBT relativo al 2018 ammonta a 9,19 milioni di Euro in aumento dell'8,76% rispetto al 2017.
A seguito della definizione dell'istanza di ruling con l'Agenzia delle Entrate la Capogruppo ha quantificato il contributo fiscale derivante dal Patent Box maturato per il periodo 2015-2018 in 2,7 milioni di Euro (di cui 1,9 milioni relativi agli esercizi 2015-2016 e 2017 e 0,8 milioni relativi al 2018). In conseguenza di tale beneficio il tax rate di Gruppo è passato, quest'anno, da circa il 26% dell'EBT del 2017 ad un valore inferiore al 19% (escludendo il beneficio degli anni pregressi). L'accordo prevede il riconoscimento del diritto al beneficio anche per l'esercizio 2019.
L'utile netto di Gruppo al termine del 2018 ammonta a 9,39 milioni di Euro con un incremento complessivo del 53,71% rispetto al 2017. L'utile netto di Gruppo, escluso l'effetto legato al beneficio da Patent Box, sarebbe stato pari a 6,69 milioni di Euro (in crescita comunque del 9,5% rispetto al 2017).
Riportiamo di seguito la situazione patrimoniale - finanziaria riclassificata secondo criteri di destinazione delle fonti e degli impieghi:
| Stato Patrimoniale Consolidato Riclassificato (valori in migliaia di Euro) |
31-dic 2018 |
31-dic 2017 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Magazzino | 14.001 | 13.216 | 786 |
| Crediti commerciali | 12.466 | 11.253 | 1.213 |
| Crediti Diversi | 2.743 | 2.143 | 599 |
| Debiti Commerciali | (5.543) | (6.129) | 585 |
| Debiti Diversi | (1.942) | (1.957) | 15 |
| Capitale Circolante Operativo Netto | 21.724 | 18.526 | 3.198 |
| Fondi | (915) | (843) | (72) |
| Capitale investito Operativo Netto | 24.293 | 21.601 | 2.693 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 3.190 | 4.411 | (1.221) |
| Partecipazioni | 50 | 50 | - |
| Avviamento | 2.318 | 2.318 | 0 |
| Titoli a breve termine | 6.525 | 5.174 | 1.351 |
| Altri Crediti Finanziari | 629 | 568 | 61 |
| Attività finanziarie | 12.712 | 12.522 | 191 |
| Capitale investito non Operativo Netto | 12.712 | 12.522 | 191 |
| CAPITALE INVESTITO | 37.005 | 34.122 | 2.883 |
| Patrimonio Netto | 22.700 | 17.814 | 4.886 |
| Indebitamento Finanziario a Breve | 7.095 | 5.789 | 1.306 |
| Indebitamento Finanziario a Medio\lungo | 7.210 | 10.519 | (3.308) |
| CAPITALE RACCOLTO | 37.005 | 34.122 | 2.883 |
Immobilizzazioni: sono definite dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle attività ad utilità pluriennale (tangible ed intangible). Capitale Circolante Operativo Netto: è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle rimanenze, dei crediti commerciali e degli altri crediti al netto dei debiti per forniture e debiti diversi. Fondi: rappresentano il valore delle obbligazioni legate al trattamento di fine rapporto dei dipendenti e di fine mandato degli Amministratori, nonché il valore dei fondi rischi. Capitale investito Operativo Netto: rappresenta il valore delle attività finanziarie e degli altri crediti finanziari come sopra descritte. Capitale raccolto: rappresenta il valore del Patrimonio Netto del Gruppo e dell'indebitamento complessivo del Gruppo stesso.
Di seguito si riportano alcuni commenti in merito alla variazione delle attività e passività classificate secondo la loro destinazione gestionale.
Il Capitale investito Operativo Netto mostra un incremento pari a circa 2,69 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2017. Tale aumento è dovuto all'effetto combinato dei seguenti fattori:
Il Capitale investito non Operativo Netto mostra un incremento pari a circa 0,2 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2017 principalmente dovuto all'effetto combinato dei seguenti fattori:
una diminuzione di liquidità per circa 1,2 milioni di Euro;
un aumento dei titoli in portafoglio detenuti per impiego di liquidità per 1,3 milioni di Euro.
Le altre categorie patrimoniali non hanno evidenziato variazioni di rilievo rispetto al 31 dicembre 2017.
La rilevanza del Capitale investito Operativo Netto rispetto al totale del capitale investito garantisce alla Società l'elasticità necessaria a rispondere al meglio alle esigenze commerciali ed industriali. Allo stesso modo, si può affermare che la struttura attuale, pur con gli investimenti effettuati, non risulta eccessivamente gravata di investimenti fissi.
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo (compresi i titoli in portafoglio detenuti per impiego di liquidità) risulta negativa e pari ad Euro 4,59 milioni contro un valore negativo di 6,72 milioni a fine esercizio 2017 (risultato positivo anche considerando il pagamento dei dividendi per Euro 4,61 milioni nel corso dell'anno). Tale grandezza è calcolata in ossequio alla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".
| 31 dicembre 2018 (a) |
31 dicembre 2017 (a) |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| (valori in migliaia di euro) | |||
| A. Cassa | 3.190 | 4.411 | -28% |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | 6.527 | 5.174 | 26% |
| D. Liquidità (A+C) | 9.717 | 9.585 | 1% |
| F. Debiti bancari correnti | (643) | (1.443) | -55% |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (6.451) | (4.346) | 48% |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) | (7.095) | (5.789) | 23% |
| J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) | 2.622 | 3.796 | -31% |
| K. Debiti bancari non correnti | (7.210) | (10.519) | -31% |
| N. Indebitamento finanziario non corrente | (7.210) | (10.519) | -31% |
| O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) | (4.588) | (6.722) | -32% |
Per favorire una più esauriente rappresentazione della situazione del Gruppo, dell'andamento e del risultato della gestione nel suo complesso, esponiamo di seguito i principali indicatori di performance finanziari e non finanziari.
| Esercizio | Esercizio | |
|---|---|---|
| Indicatori di performance del Gruppo | 2018 | 2017 |
| R.O.E. | 41,1% | 35,0% |
| Return on Equity; calcolato come rapporto tra Utile Netto e Patrimonio Netto | ||
| R.O.I. | 20,8% | 19,7% |
| Return on Investments; calcolato come rapporto tra il "Risultato Prima delle Imposte e dei Proventi ed Oneri Finanziari" ed il totale delle Attività |
||
| R.O.S. | 17,4% | 21,1% |
| Return on Sales; calcolato come rapporto tra il "Risultato Prima delle Imposte e dei Proventi ed Oneri Finanziari" ed il totale dei Ricavi |
||
| Indice di Indebitamento totale | 1,00 | 0,71 |
| Indice di Indebitamento Totale; calcolato come il rapporto tra il Patrimonio Netto e la somma delle Passività Correnti e delle Passività non Correnti |
||
| Indice di Indebitamento finanziario | 3,20 | 3,08 |
| Indice Indebitamento Finanziario; calcolato come rapporto tra il Patrimonio Netto e le Passività Finanziarie Corrente |
||
| Quoziente di disponibilità | 3 | 3 |
| Quoziente di Disponibilità; calcolato come rapporto tra Attività Correnti e Passività Correnti | ||
| C.C.N. | 21.724 | 18.526 |
| Capitale Circolante Netto; calcolato come differenza tra Valore Rimanenze, Crediti Commerciali e Diversi, e Debiti Comerciali e Diversi |
||
| Quoziente di Tesoreria | 21,9% | 31,8% |
| Quoziente di Tesoreria; calcolato come rapporto tra Disponibilità Liquide e Passività Correnti | ||
| Giorni di rotazione medi di magazzino | 91,14 | 96,88 |
| Indice Rotazione Magazzino; calcolato come rapporto tra le Rimanenze medie dell'esercizio ed il Valore del Fatturato per 365 (valore espresso in giorni) |
||
| Giorni di rotazione medi dei crediti | 79,42 | 86,14 |
| Indice di Rotazione dei Crediti; calcolato come rapporti tra Crediti Commerciali medi dell'esercizio ed il Valore del Fatturato per 365 (valore espresso in giorni) |
Il ROE del Gruppo mostra un miglioramento indotto principalmente dall'incremento dell'utile netto dovuto all'effetto del beneficio fiscale relativo al Patent Box sopra commentato.
Al 31 dicembre 2018 l'organico del Gruppo è pari a 174 risorse.
Si riporta di seguito l'evoluzione dell'organico del Gruppo negli ultimi tre esercizi:
| Organici | 31-dic-18 | 31-dic-17 | 31-dic-16 |
|---|---|---|---|
| Operai | 124 | 113 | 88 |
| Impiegati | 42 | 42 | 26 |
| Quadri | 7 | 7 | 5 |
| Dirigenti | 1 | 1 | 1 |
| Totale organico | 174 | 163 | 120 |
Nel corso dell'esercizio 2018 sono stati effettuati investimenti per circa 0,8 milioni di Euro, principalmente rivolti ad impianti ed attrezzature industriali destinate alla produzione con la finalità di incrementare l'efficienza degli stabilimenti produttivi di Vallina e di Reggio Emilia.
Nell'insediamento produttivo di Vallina (FI) sono operative due linee per la produzione di Altoparlanti, di cui una altamente automatizzata ed adatta a produzioni in serie su grandi lotti ed un'altra più flessibile ed idonea a produzioni su bassa scala e diversificate; entrambe le linee produttive rispondono ai più moderni criteri di efficienza e produttività.
Per quanto attiene alla produzione di diffusori per le alte frequenze (Drivers), sono in funzione due linee produttive che hanno beneficiato di miglioramenti in termini di efficienza e capacità produttiva.
Nell'insediamento produttivo di Reggio Emilia sono presenti tre linee di produzione in relazione alle quali è attualmente in corso un progetto di riammodernamento ed efficientazione delle linee stesse.
Tutti gli investimenti relativi alle strutture e gli impianti fissi sono stati realizzati in accordo con la controllante Research & Development International S.r.l. con l'obiettivo di raggiungere un consistente miglioramento della capacità produttiva aziendale.
L'azienda ha mantenuto elevato il suo impegno in direzione di una crescita culturale e organizzativa che le consentirà di mantenere il livello di eccellenza conseguito fin orain un momento in cui la competizione internazionale diventa ogni giorno più aggressiva.
Gli investimenti legati all'attività di Ricerca e Sviluppo (R&S) sono stati mantenuti elevati. L'esercizio 2018 ha visto sia la conclusione dei progetti in essere sia all'avvio di nuovi. In particolare si evidenzia che la Capogruppo ha svolto attività di ricerca e sviluppo per innovazione tecnologica ed ha indirizzato i propri sforzi in particolare su progetti ritenuti particolarmente innovativi, svolti nello stabilimento di Vallina in Firenze.
Tra i progetti segnaliamo:
Proseguimento delle attività di sviluppo precompetitivo finalizzate alla ideazione e realizzazione prototipale di un driver del tipo air motion trasformer
Attività di a favore dell'individuazione, definizione e messa a punto di particolari accorgimenti tecnici per il miglioramento sostanziale di componenti elettroacustici per assorbitori attivi
Attività di R&S finalizzata all'individuazione e messa a punto di nuove soluzioni tecniche inerenti sensori per il monitoraggio di altoparlanti
Attività di R&S a favore dell'analisi e sviluppo precompetitivo di nuove soluzioni tecniche per la realizzazione di complessi magnetici per altoparlanti comprendenti più di un magnete
Attività di sviluppo precompetitivo finalizzata all'ideazione, realizzazione prototipale e sperimentazione di un innovativo altoparlante di tipo midrange caratterizzato da membrana piatta rettangolare
Attività di studio e sperimentazione a favore dell'individuazione, definizione e messa a punto di particolari accorgimenti tecnici per l'ottenimento di driver a compressione caratterizzati da cupole in lega di magnesio e fibra di carbonio
Attività di sviluppo precompetitivo a favore di nuove soluzioni tecniche per la realizzazione di un driver coassiale per medie e alte frequenze caratterizzato dalla presenza di due membrane anulari
Attività di sviluppo precompetitivo a favore della simulazione, misurazione e caratterizzazione delle proprietà elastiche delle sospensioni
Per lo sviluppo di questi progetti la società ha sostenuto, nel corso del 2018, costi relativi ad attività di R&S per Euro 524 migliaia confidando che l'esito positivo di tali innovazioni possa generare buoni risultati in termini di fatturato con ricadute favorevoli sull'economia dell'azienda.
Riportiamo nella tabella di seguito prospetto di raccordo tra utile e patrimonio netto della Capogruppo secondo IFRS ed utile e patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre 2018.
| (valori in Euro) | Patrimonio Netto |
Risultato complessivo dell'esercizio |
|---|---|---|
| Patrimonio Netto e Risultato della Capogruppo IFRS | 22.483.164 | 9.402.081 |
| Consolidamento Controllate-Eliminazione Partecipazione | (8.460.926) | - |
| Consolidamento Controllate-Attribuzione Riserve e Patrimonio | 6.833.147 | 629.021 |
| Avviamento | 2.318.181 | - |
| Elisione dividendi | (516.932) | |
| Effetto Operazioni Intercompany | - | (70.827) |
| Eliminazione Margini Infragruppo | (473.269) | (120.021) |
| Patrimonio Netto e Risultato di Gruppo IFRS | 22.700.298 | 9.323.321 |
Le scritture di cui al presente prospetto di raccordo sono già al netto del relativo effetto fiscale differito laddove esistente.
Nel corso dell'esercizio 2018 si sono manifestati i seguenti eventi significativi per l'andamento dell'azienda:
La raccolta dei nuovi ordinativi nel corso dei primi mesi del 2019 ha visto la controllante raccogliere un flusso pari ad Euro 8,9 milioni, in significativa crescita rispetto allo stesso periodo del 2018.
Il flusso degli ordinativi da clienti sta dunque mostrando una buona dinamicità ed i dati a disposizione del Management, alla data di predisposizione della presente relazione, fanno pensare che il 2019 stesso potrà rappresentare un anno di crescita rispetto al precedente. Il Management è quindi fiducioso che il Gruppo possa continuare un percorso in termini di consolidamento sul mercato degli altoparlanti professionali e di ingresso su nuovi prodotti/mercati con interessanti prospettive dimensionali e di marginalità.
In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del Bilancio consolidato, si segnala che:
Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007
Alla data di redazione del presente bilancio (marzo 2019) i dati ufficiali indicano i seguenti azionisti rilevanti:
In relazione agli obblighi di informativa previsti dall'art. 79 del Regolamenti Emittenti n. 11971/99, in materia di partecipazioni detenute, negli emittenti stessi e nelle società da questi controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche, si forniscono le seguenti informazioni:
Il Gruppo aderisce al Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane edito nel marzo 2006.
In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la "Relazione sulla Corporate Governance" che, oltre a fornire una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo, riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione alle singole prescrizioni del Codice di Autodisciplina nonché sull'osservanza dei conseguenti impegni. Di seguito viene fornita una descrizione sintetica delle principali componenti della Corporate Governance. Per una più analitica descrizione degli elementi costitutivi della Corporate Governance si rimanda alla lettura del documento completo relativo alla Relazione annuale, reperibile sul sito www.bcspeakers.com, nella sezione Investor Relations.
In particolare, si rimanda al sopra citato documento per le informazioni relative al sistema di controllo interno volto alla gestione dei rischi inerenti l'informativa finanziaria ex art. 123-bis TUF.
Si precisa che la società non è tenuta alla redazione della dichiarazione di cui all'art. 3 e all'art. 4 del D.Lgs. 254/2016 (dichiarazione di carattere non finanziario) in quanto non sono stati superati i limiti dimensionali di cui all'articolo 2 del decreto in questione.
Il Consiglio dell'Emittente in carica alla data di approvazione del presente bilancio, è composto da 9 membri ed è stato nominato dall'Assemblea ordinaria tenutasi in data 26 aprile 2018, con deliberazione assunta a maggioranza (con applicazione del sistema del voto di lista), in conformità a quanto previsto dallo Statuto sociale, e resterà in carica sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.
A norma dell'art. 24 dello Statuto dell'Emittente, il Collegio Sindacale, in carica dal 26 aprile 2018, è composto da tre Sindaci effettivi e due supplenti, che resteranno in carica sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.
La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo è influenzata da vari fattori che compongono il quadro macro-economico inclusi l'incremento o il decremento del prodotto nazionale lordo, il livello di fiducia dei consumatori e delle imprese, l'andamento dei tassi di interesse per il credito al consumo, il costo delle materie prime e il tasso di disoccupazione.
Nel 2018 il quadro macro-economico mondiale ha confermato i segnali di ripresa evidenziati nel 2017 con una domanda in crescita rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. Il Gruppo opera in contesti di mercato soggetti ad elevata ciclicità che tendono a riflettere il generale andamento dell'economia, in taluni casi anche ampliandone la portata. A causa delle difficoltà nel prevedere la dimensione e la durata dei cicli economici, non si può fornire alcuna assicurazione circa gli andamenti futuri della domanda, o dell'offerta, dei prodotti venduti dalla Società nei mercati in cui opera.
Inoltre, alcune importanti economie risultano ancora affette da recessione o hanno sperimentato in periodi recenti tassi di crescita bassi o stagnazione economica. Queste ultime o nuove condizioni di recessione in mercati che ne siano appena usciti, possono alla fine influenzare lo sviluppo industriale di molti business, inclusi quelli del Gruppo. Non può esservi certezza che i provvedimenti adottati dai governi e dalle autorità monetarie avranno successo nel ristabilire, su basi sostenibili, le condizioni necessarie alla ripresa della crescita economica. Per questi motivi, permane l'incertezza delle previsioni sull'andamento dell'economia globale, come anche è possibile che le economie di alcune nazioni possano incorrere in periodi di crescita lenta o di recessione.
Il Gruppo ritiene che il rapporto di fornitura di due componenti dei trasduttori, il cono e la bobina, risulti difficilmente sostituibile in tempi brevi, in considerazione delle particolari caratteristiche tecniche e qualitative degli stessi che influiscono sulla resa timbrica dei trasduttori. Pertanto, eventuali indisponibilità di tali componenti presso gli attuali fornitori potrebbero influenzare negativamente le attività del Gruppo. Difatti, sebbene il Gruppo possa ricorrere ad altri canali di approvvigionamento di tali componenti, ciò potrebbe avvenire a condizioni e standard tecnici diversi dagli attuali e, eventualmente, determinare ritardi nel ciclo produttivo, con conseguenze negative sulla attività svolta dalla Società.
Si segnala inoltre che i rapporti tra la Capogruppo ed i propri fornitori non sono disciplinati da alcun contratto a lungo termine ma vengono regolati da singoli ordini di acquisto in cui il prezzo è negoziato tenendo conto del volume di beni richiesti e delle caratteristiche tecnico-qualitative offerte dai differenti fornitori. Nel caso uno o più fornitori decidano di interrompere il rapporto con la Società, o sorgano controversie in merito alla natura o ai termini dell'attività da questi prestata, la Società non potrà ricorrere a rimedi giudiziali tipicamente esperibili in virtù di contratti di somministrazione, accordi quadro o altro genere di impegni a lungo termine con possibili effetti negativi sulla propria attività.
La Società ritiene di mitigare tale rischio avvalendosi, nello svolgimento della propria attività, di più fornitori per l'acquisto dei componenti per ciascuna fase di lavorazione esterna limitando in tal modo, per quanto possibile, rischi di interruzione della produzione qualora il rapporto, con uno o più fornitori, dovesse interrompersi.
Non sono da escludersi, in caso di difficoltà significative da parte di fornitori strategici per la Capogruppo, interventi e/o investimenti significativi in termini di scorte e di acquisti di componenti per la produzione al fine di beneficiare di consistenti risparmi economici mantenendo inalterata anche la produzione.
Il Gruppo è attualmente gestito da alcune figure chiave, rappresentate dai consiglieri di amministrazione della Capogruppo con deleghe operative, che, con un'esperienza consolidata nel settore, hanno contribuito e contribuiscono in maniera determinante al successo della Società. Qualora dovesse interrompersi il rapporto tra la Società ed una o più di tali figure manageriali chiave, non vi sono garanzie che il Gruppo riesca a sostituirle tempestivamente con soggetti egualmente qualificati ed idonei ad assicurare, nel breve periodo, il medesimo apporto, con la conseguenza che l'attività della Società potrebbe risentirne in maniera negativa.
Il Gruppo svolge la propria attività anche in Paesi non appartenenti all'area Euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio tra le diverse divise. Per questo motivo, non è possibile escludere che repentine oscillazioni dei tassi di cambio possano avere conseguenze negative sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo.
L'esposizione al rischio economico è costituita dai debiti e crediti in divisa estera, relativi alle vendite ed agli acquisti futuri.
La maggior parte dei ricavi del Gruppo deriva dagli ordini effettuati dai clienti OEM. Nel caso in cui si riducesse la domanda generata da tali clienti, con cui non sussistono particolari vincoli contrattuali, o i pagamenti da parte di tali clienti subissero dei ritardi, potrebbero aversi effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo, coerentemente con la propria politica di gestione del rischio, pone una particolare enfasi sul processo di sviluppo del prodotto mirando all'allungamento del ciclo di vita del prodotto tramite il mantenimento di una elevata qualità. In particolare, la difficile sostituibilità di alcuni componenti forniti dal Gruppo in una linea di diffusori, comporta un alto livello di fidelizzazione della clientela ed un conseguente abbassamento del rischio di concentrazione sui principali clienti.
La Società è impegnata in un continuo processo di accoglimento della disciplina di Governance prevista dal codice di autodisciplina delle società quotate nelle parti ritenute adeguate alle dimensioni ed alla complessità della Società. In particolare sono stati istituiti un Comitato per la Remunerazione composto da un consigliere indipendente e da un consigliere non esecutivo, un Comitato per le nomine ed un Comitato di controllo interno e rischi composto da due amministratori indipendenti. E' stato inoltre nominato l'Investor Relator al fine di curare i rapporti con la generalità degli azionisti, è stato approvato il modello di organizzazione e controllo conforme al D. Lgs 231/01 e nominato l'organo di vigilanza incaricato di verificare l'applicazione del modello stesso. Oltre a ciò è presente il Responsabile Internal Auditor della Capogruppo.
L'ingresso nel mercato da parte di nuovi concorrenti italiani o stranieri potrebbe influenzare negativamente i risultati economico-finanziari del Gruppo nel medio-lungo periodo. In tal caso non vi sarebbe certezza che gli assetti competitivi del mercato di riferimento possano risultare tali da consentire al Gruppo il perseguimento delle proprie strategie. Inoltre, non è possibile escludere che in futuro i produttori di sistemi di altoparlanti decidano di produrre internamente i trasduttori elettroacustici, con conseguenti effetti negativi sulla situazione economico, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo ritiene che un adeguato sostegno finanziario al settore dello sviluppo del prodotto, finalizzato al mantenimento ed al miglioramento della qualità e della capacità di personalizzazione dello stesso (vero punto di forza del Gruppo) possa contribuire a mitigare il rischio di minacce competitive.
I prezzi dei componenti acquistati dal Gruppo sono soggetti a fluttuazioni quale effetto, ad esempio, di oscillazioni dei prezzi delle materie prime utilizzate nella produzione dei componenti stessi come l'acciaio, il
ferro, l'alluminio e la plastica. Tali possibili incrementi potrebbero avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Con riferimento ai Rischi di natura finanziaria si rinvia a quanto riportato nello specifico paragrafo delle Note illustrative.
**************
Esponiamo nel presente paragrafo i principali dati afferenti alla Capogruppo B&C Speakers S.p.A..
Riportiamo nelle sottostanti tabelle gli highlights economici, patrimoniali e finanziari consolidati dell'esercizio 2018 posti a confronto con i medesimi dati dell'esercizio precedente:
| (valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | |
|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | ||
| Ricavi | 40.998 | 37.844 | |
| Ebitda | 9.610 | 8.637 | |
| Ebitda adjusted | 9.610 | 8.891 | |
| Ebit | 8.817 | 7.854 | |
| Risultato netto complessivo | 9.403 | 5.887 |
l'Ebitda adjusted è calcolato come Ebitda depurato dai costi afferenti all'operazione di acquisizione di Eighteen Sound che ha determinato il sostenimento di costi per consulenze legali e societarie per circa 254 mila Euro rilevati esclusivamente nel 2017.
| Highlights patrimoniali | |||
|---|---|---|---|
| (valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | |
| 2018 | 2017 | ||
| Attivo non corrente | 11.374 | 11.603 | |
| Passivo non corrente | 7.890 | 11.241 | |
| Attivo corrente | 29.644 | 26.491 | |
| Passivo corrente | 10.645 | 9.273 | |
| Capitale circolante netto | 18.999 | 17.218 | |
| Patrimonio netto | 22.483 | 17.580 | |
| (valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | |
|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | ||
| Flusso monetario per l' attività di esercizio | 7.772 | 3.342 | |
| Flusso monetario per l'attività di investimento | (2.005) | (6.041) | |
| Flusso monetario per l'attività finanziaria | (6.703) | 1.872 | |
| Flusso monetario complessivo del periodo | (937) | (827) |
| (valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2018 | 2017 | |
| Posizione finanziaria corrente netta | 2.609 | 3.400 |
| Posizione finanziaria netta complessiva | (4.501) | (7.119) |
L'andamento economico dell'esercizio 2018 è stato caratterizzato dal consolidamento delle posizioni raggiunte sui vari mercati ed ha permesso di realizzare una performance in crescita rispetto al precedente esercizio.
Per una migliore rappresentazione dell'andamento della gestione economica relativa all'esercizio 2018, raffrontata con lo stesso periodo dell'esercizio precedente, è riportata di seguito una tabella che rappresenta i principali aggregati economici di B&C Speakers S.p.A.:
| (valori in migliaia di Euro) | Esercizio 2018 |
incidenza sui ricavi |
Esercizio 2017 |
incidenza sui ricavi |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 40.998 | 100,00% | 37.844 | 100,00% |
| Costo del venduto | (24.494) | -59,75% | (22.653) | -59,86% |
| Utile lordo | 16.504 | 40,25% | 15.192 | 40,14% |
| Altri ricavi | 153 | 0,37% | 183 | 0,48% |
| Personale indiretto | (2.172) | -5,30% | (1.890) | -5,00% |
| Spese commerciali | (915) | -2,23% | (850) | -2,25% |
| Generali ed amministrativi | (3.959) | -9,66% | (3.997) | -10,56% |
| Ebitda | 9.610 | 23,44% | 8.637 | 22,82% |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | (749) | -1,83% | (754) | -1,99% |
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | (45) | -0,11% | (29) | -0,08% |
| Accantonamenti | 0 | 0,00% | 0 | 0,00% |
| Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) | 8.817 | 21,51% | 7.854 | 20,75% |
| Oneri finanziari | (404) | -0,98% | (379) | -1,00% |
| Proventi finanziari | 655 | 1,60% | 592 | 1,56% |
| Risultato prima delle imposte (Ebt) | 9.068 | 22,12% | 8.067 | 21,32% |
| Imposte sul reddito | 335 | 0,82% | (2.181) | -5,76% |
| Risultato netto del Gruppo e dei terzi | 9.402 | 22,93% | 5.886 | 15,55% |
| Altre componenti di conto economico | 1 | 0,00% | 1 | 0,00% |
| Risultato complessivo del periodo | 9.403 | 22,94% | 5.887 | 15,56% |
Nel presente bilancio sono presentati e commentati alcuni indicatori finanziari e alcuni prospetti riclassificati non definiti dagli IFRS. Queste grandezze sono di seguito definite in ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 (DEM 6064293) e successive modifiche e integrazioni (Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415).
Gli indicatori alternativi di performance elencati di seguito dovrebbero essere usati come un supplemento informativo rispetto a quanto previsto dagli IFRS per assistere gli utilizzatori della relazione finanziaria a una migliore comprensione dell'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Società. Gli indicatori alternativi di performance sono misure utilizzate dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento della Società e non sono definiti come misure contabili né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dalla Societàpotrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e quindi potrebbe risultare non comparabile. Si sottolinea che il metodo di calcolo di tali misure rettificative utilizzate dalla Società è coerente negli anni.
L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico. L'EBITDA è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo della Società.
L'EBIT (earning before interest and taxes) è rappresentativo del risultato consolidato prima delle imposte, degli oneri e dei proventi finanziari così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.
L'EBT (earning before taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte consolidato così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per la redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.
I Ricavi realizzati nel corso del 2018 ammontano a 40,99 milioni di Euro, in aumento del 8,3% rispetto al 2017. Come si evince dalla sottostante tabella, l'incremento si è concentrato principalmente nell'ultimo trimestre dell'esercizio.
| (valori in milioni di Euro) | I° Trimestre | II° Trimestre | III° Trimestre | IV° Trimestre | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita netti 2018 | 9,99 | 11,09 | 9,36 | 10,56 | 41,00 |
| Ricavi di vendita netti 2017 | 8,74 | 10,40 | 9,15 | 9,54 | 37,84 |
| Variazione 2018 - 2017 | 14,2% | 6,6% | 2,2% | 10,7% | 8,3% |
Dal punto di vista della distribuzione geografica si segnala che le esportazioni hanno confermato i livelli raggiunti nel 2017 raggiungendo un'incidenza pari al 94% del fatturato.
Il risultato conseguito nel corso del 2018 è stato trainato in primo luogo dalla crescita realizzata nel mercato Europeo (il mercato più importante di B&C), con un +8% rispetto al 2017 ed un fatturato annuo pari a 20,3 milioni di Euro con un'incidenza del 49% sul dato complessivo. Molto positivi anche i dati di crescita sui mercati dell'Amerca Latina e del Nord America con incrementi pari rispettivamente al +24% ed al +14% e con un fatturato annuo pari rispettivamente a 2,9 milioni di Euro e 5,7 milioni di Euro.
Il costo del venduto ha mostrato nel corso del 2018 una sostanziale costanza della sua incidenza sui ricavi rispetto al 2017 attestandosi sul 59,75% (59,86% nel 2017). Il personale diretto ha registrato una crescita proporzionale alla crescita dei ricavi. Non sussistono particolari tensioni sul costo delle materie prime utilizzate nella produzione.
Il costo per il personale indiretto ha mostrato nel corso del 2018 una sostanziale costanza nell'incidenza sul fatturato che risulta pari a 5,30% (5,00% nel 2017).
Le spese commerciali hanno mantenuto sostanzialmente invariata la loro incidenza sui ricavi rispetto al 2017.
I costi generali ed amministrativi sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto al precedente esercizio.
Per effetto delle dinamiche sopra descritte, l'EBITDA relativo al 2018, ammonta a 9,6 milioni di Euro, (8,6 milioni nel 2017); conseguentemente l'EBITDA margin è aumentato al 23,4% dei ricavi del periodo, contro il 22,8% del 2017.
L'EBT relativo al 2018 ammonta a 9,1 milioni di Euro in aumento del 12,4% rispetto al 2017. Di conseguenza l'EBT margin è passato dal 21,32% del 2017 al 22,12% del 2018.
A seguito della definizione dell'istanza di ruling con l'Agenzia delle Entrate la Capogruppo ha quantificato il contributo fiscale derivante dal Patent Box maturato per il periodo 2015-2018 in 2,7 milioni di Euro (di cui 1,9 milioni relativi agli esercizi 2015-2016 e 2017 e 0,8 milioni relativi al 2018). In conseguenza di tale beneficio il tax rate della Capogruppo è passato, quest'anno, da circa il 28% dell'EBT del 2017 ad un valore inferiore al 17% (escludendo il beneficio degli anni pregressi). L'accordo prevede il riconoscimento del diritto al beneficio anche per l'esercizio 2019.
Di conseguenza l'utile netto complessivo al termine del 2018 ammonta a 9,4 milioni di Euro e rappresenta una percentuale del 22,9% dei ricavi, risultando superiore del 59,7% rispetto a quello realizzato nel corso dell'esercizio 2017 (5,9 milioni di Euro).
Riportiamo di seguito la situazione patrimoniale - finanziaria riclassificata secondo criteri di destinazione delle fonti e degli impieghi:
| Stato Patrimoniale Riclassificato | 31 dicembre | 31 dicembre | |
|---|---|---|---|
| (valori in migliaia di Euro) | 2018 | 2017 | Variazione |
| Immobilizzazioni | 2.132 | 2.474 | (342) |
| Magazzino | 9.230 | 8.258 | 972 |
| Crediti commerciali | 9.561 | 8.833 | 728 |
| Crediti Diversi | 2.675 | 1.716 | 959 |
| Debiti Commerciali | (3.631) | (3.637) | 6 |
| Debiti Diversi | (1.331) | (1.290) | (41) |
| Capitale Circolante Operativo Netto | 16.504 | 13.880 | 2.624 |
| Fondi | (779) | (722) | (57) |
| Capitale investito Operativo Netto | 17.857 | 15.632 | 2.225 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.765 | 2.571 | (806) |
| Partecipazioni | 8.511 | 8.511 | 0 |
| Titoli a breve termine | 6.525 | 5.174 | 1.351 |
| Altri Crediti Finanziari | 618 | 557 | 61 |
| Attività finanziarie | 17.419 | 16.813 | 606 |
| Capitale investito non Operativo Netto | 17.419 | 16.813 | 606 |
| CAPITALE INVESTITO | 35.276 | 32.445 | 2.831 |
| Patrimonio Netto | 22.483 | 17.580 | 4.903 |
| Indebitamento Finanziario a Breve | 5.683 | 4.346 | 1.337 |
| Indebitamento Finanziario a Medio\lungo | 7.110 | 10.519 | (3.408) |
| CAPITALE RACCOLTO | 35.276 | 32.445 | 2.832 |
Immobilizzazioni: sono definite dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle attività ad utilità pluriennale (tangible ed intangible). Capitale Circolante Operativo Netto: è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle rimanenze, dei crediti commerciali e degli altri crediti al netto dei debiti per forniture e debiti diversi. Fondi: rappresentano il valore delle obbligazioni legate al trattamento di fine rapporto dei dipendenti e di fine mandato degli Amministratori, nonché il valore dei fondi rischi. Capitale investito Operativo Netto: rappresenta il valore delle attività finanziarie e degli altri crediti finanziari come sopra descritte. Capitale raccolto: rappresenta il valore del Patrimonio Netto e dell'indebitamento complessivo della Società stessa.
Di seguito, si riportano alcuni commenti in merito alla variazione delle attività e passività classificate
secondo la loro destinazione gestionale.
Il Capitale investito Operativo Netto mostra un incremento pari a circa 2,2 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2017. Tale aumento è dovuto essenzialmente all'aumento del Capitale Circolante Operativo Netto principalmente influenzato, a sua volta, dal fisiologico aumento delle rimanenze di magazzino e dei crediti commerciali. L'aumento dei crediti diversi è principalmente ascrivibile al credito maturato per effetto del beneficio fiscale derivante dal Patent Box.
Il Capitale investito non Operativo Netto mostra un incremento pari a circa 0,6 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2017 principalmente dovuto all'effetto combinato dell'incremento dei titoli a breve termine detenuti ed alla diminuzione della liquidità.
Esponiamo nella tabella sottostante la Posizione Finanziaria Netta della Società:
| 31 dicembre | 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2018 (a) | 2017 (a) | Variazione | |
| A. Cassa | 1.765 | 2.571 | -31% |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | 6.527 | 5.174 | 26% |
| D. Liquidità (A+C) | 8.292 | 7.745 | 7% |
| F. Debiti bancari correnti | (131) | - | |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (5.551) | (4.346) | 28% |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) | (5.683) | (4.346) | 31% |
| J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) | 2.609 | 3.400 | -23% |
| K. Debiti bancari non correnti | (7.110) | (10.519) | -32% |
| N. Indebitamento finanziario non corrente | (7.110) | (10.519) | -32% |
| O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) | (4.501) | (7.119) | -37% |
(a) Informazioni estratte e/o calcolate dal bilancio predisposto in conformità agli IFRS adottati dalla Unione Europea.
La Posizione Finanziaria Netta (compresi i titoli in portafoglio detenuti per impiego di liquidità) risulta negativa per 4,50 milioni di Euro al termine del 2018 (negativa per 7,12 milioni al termine del 2017). Tale grandezza è calcolata in ossequio alla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".
Schemi di bilancio consolidato e note illustrative al bilancio consolidato
Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2018
Al 31 dicembre 2018
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (Valori in Euro) | Note | 31 dicembre 2018 |
31 dicembre 2017 |
|
|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | ||||
| Attivo immobilizzato | ||||
| Immobili, impianti e macchinari | 1 | 3.030.360 | 3.318.310 | |
| Avviamento | 2 | 2.318.181 | 2.318.181 | |
| Altre attività immateriali | 3 | 453.866 | 599.748 | |
| Partecipazioni in imprese collegate | 4 | 50.000 | 50.000 | |
| Attività fiscali differite | 5 | 571.322 | 352.514 | |
| Altre attività non correnti | 6 | 628.836 | 568.135 | |
| di cui verso correlate | 30 | 88.950 | 88.950 | |
| Totale attività non correnti | 7.052.565 | 7.206.888 | ||
| Attivo corrente | ||||
| Rimanenze | 7 | 14.001.498 | 13.215.651 | |
| Crediti commerciali | 8 | 12.465.753 | 11.252.674 | |
| Crediti tributari | 9 | 1.766.925 | 1.297.287 | |
| Altre attività correnti | 10 | 6.929.438 | 5.667.487 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 11 | 3.190.266 | 4.411.203 | |
| Totale attività correnti | 38.353.880 | 35.844.302 | ||
| Totale attività | 45.406.445 | 43.051.190 | ||
| PASSIVO | 31 dicembre 2018 |
31 dicembre 2017 |
||
| Capitale e Riserve | ||||
| Capitale sociale | 12 | 1.099.681 | 1.096.845 | |
| Altre riserve | 12 | 5.366.854 | 5.262.923 | |
| Riserva di conversione | 12 | 500.222 | 435.600 | |
| Riserve di risultato | 12 | 15.733.541 | 11.019.113 | |
| Totale Patrimonio netto del Gruppo | 22.700.298 | 17.814.481 | ||
| Patrimonio netto di terzi | - | - | ||
| Totale Patrimonio netto | 22.700.298 | 17.814.481 | ||
| Passività non correnti | ||||
| Indebitamento finanziario a medio-lungo termine | 13 | 7.210.266 | 10.518.623 | |
| Fondi relativi al personale e assimilati | 14 | 874.460 | 805.650 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 15 | 40.831 | 37.831 | |
| Totale passività non correnti | 8.125.557 | 11.362.104 | ||
| Passività correnti | ||||
| Indebitamento finanziario a breve termine | 16 | 7.094.917 | 5.788.990 | |
| Debiti commerciali | 17 | 5.543.421 | 6.128.625 | |
| di cui verso parti Correlate | 30 | 1.715 | 1.407 | |
| Debiti tributari | 18 | 273.534 | 414.206 | |
| Altre passività correnti | 19 | 1.668.718 | 1.542.784 | |
| Totale passività correnti | 14.580.590 | 13.874.605 | ||
| Totale passività | 45.406.445 | 43.051.190 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (Valori in Euro) | Note | Esercizio 2018 Esercizio 2017 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 21 | 54.502.297 | 40.308.912 |
| Costo del venduto | 22 | (33.948.141) | (23.666.945) |
| Altri ricavi | 23 | 641.719 | 293.823 |
| Personale indiretto | 24 | (3.680.865) | (2.263.784) |
| Spese commerciali | 25 | (1.155.549) | (940.814) |
| Generali ed amministrativi | 26 | (5.458.820) | (4.399.253) |
| di cui verso parti Correlate | 30 | (930.390) | (928.887) |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 27 | (1.096.084) | (787.738) |
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 27 | (317.617) | (49.895) |
| Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti | 27 | (19.930) | (8.891) |
| Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) | 9.467.010 | 8.485.416 | |
| Oneri finanziari | 28 | (635.696) | (508.641) |
| Proventi finanziari | 28 | 360.426 | 474.857 |
| Risultato prima delle imposte (Ebt) | 9.191.740 | 8.451.632 | |
| Imposte sul reddito | 29 | 131.580 | (2.220.837) |
| Risultato netto del periodo (A) | 9.323.321 | 6.230.795 | |
| Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto | |||
| economico: | |||
| Utile/(perdita) attuariale su TFR al netto del relativo effetto fiscale | 12 | (1.270) | (373) |
| Altri utili/(perdite) complessive che saranno successivamente riclassificati a conto economico: | |||
| Effetto conversione bilanci in valuta estera | 12 | 64.622 | (123.570) |
| Totale altri utili/(perdite) complessive (B) | 63.352 | (123.943) | |
| Totale risultato complessivo del periodo (A+B) | 9.386.673 | 6.106.852 | |
| Risultato netto del periodo attribuibile a: | |||
| Soci della Controllante | 9.323.321 | 6.230.795 | |
| Interessenze di pertinenza di terzi | - | - | |
| Risultato complessivo del periodo attribuibile a: | |||
| Soci della Controllante | 9.386.673 | 6.106.852 | |
| Interessenze di pertinenza di terzi | - | - | |
| Utile per azione | 12 | 0,85 | 0,57 |
| Utile diluito per azione | 12 | 0,85 | 0,57 |
| Prospetto dei flussi di cassa consolidato (Valori in migliaia di euro) |
Esercizio | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | ||||
| A- Disponibilità monetarie nette iniziali | 2.967 | 3.732 | |||
| B- Flusso monetario da attività del periodo | |||||
| Utile del periodo (compreso l'utile spettante a terzi) Imposte sul reddito |
9.387 (132) |
6.107 2.221 |
|||
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | 318 | 50 | |||
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 1.096 | 788 | |||
| (Plusvalenze) / minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni materiali | (1) | 5 | |||
| Oneri finanziari | 636 | 509 | |||
| Proventi finanziari | (360) | (475) | |||
| Accantonamento (utilizzo) fondo per rischi ed oneri ed altri fondi relativi al personale | 64 | (7) | |||
| Movimentazione fondo indennità di fine rapporto | |||||
| accantonamento ed effetto rivalutazione | 18 | 15 | |||
| (Provento) / Onere da attualizzazione | 2 | (2) | |||
| (pagamenti) fondo indennità fine rapporto | (12) | (66) | |||
| (Incremento) decremento dei crediti commerciali e diversi delle attivà correnti | (1.417) | (1.391) | |||
| (Incremento) decremento delle imposte anticipate e differite | (219) | 21 | |||
| (Incremento) decremento delle rimanenze | (786) | (334) | |||
| Incremento (decremento) dei debiti verso fornitori ed altri | (129) | 169 | Nota 1 | ||
| Disponibilità generate dall'attività operativa | 8.464 | 7.610 | |||
| Interessi passivi pagati | (476) | (403) | |||
| Proventi finanziari incassati | 320 | 274 | |||
| Imposte pagate nel periodo | (497) | (3.208) | |||
| Totale (B) | 7.810 | 4.273 | |||
| C | - Flusso monterario da/(per) attività di investimento | ||||
| Prezzo di acquisizione controllata al netto della PFN acquisita | - | (7.422) | |||
| (Investimenti) in attività materiali dell'attivo non corrente al netto dei disinvestimenti e del relativo | |||||
| fondo ammortamento | (841) | (469) | |||
| Prezzo di realizzo dei disinvestimenti delle attività materiali dell'attivo non corrente | 34 | 7 | |||
| (Investimenti) in attività immateriali dell'attivo non corrente | (172) | (53) | |||
| (Acquisizione) / dismissione partecipazioni | - | - | |||
| (Incremento) decremento dell'avviamento | - | ||||
| (Investimenti) in titoli ed altre attività finanziarie non correnti | (61) | (53) | |||
| (Investimenti) in attività finanziarie correnti | (1.620) | (2.170) | |||
| Disinvestimenti in attività finanziarie correnti | 132 | 3.252 | |||
| Totale (C) | (2.527) | (6.909) | |||
| D- Flusso monterario da/(per) attività finanziarie | |||||
| (Rimborso) di finanziamenti | (5.202) | (1.957) | |||
| Assunzione di finanziamenti | 4.000 | 14.000 | |||
| Vendita (acquisto) azioni proprie | 106 | 750 | |||
| Distribuzione dividendi | (4.607) | (10.921) | |||
| Totale (D) | (5.703) | 1.872 | |||
| E- Flusso monetario del periodo (B+C+D) | (420) | (765) | |||
| F- Disponibilità monetaria netta finale | 2.547 | 2.967 | |||
Nota 1: la liquidità generata dalla variazione dei debiti verso fornitori ed altri comprende una generazione di liquidità imputabile alle transazioni con la controllante R&D International S.r.l. per circa Euro 1 mila.
La seguente tabella illustra la composizione del saldo della disponibilità monetaria netta finale al 31 dicembre 2018 ed al 31 dicembre 2017.
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 3.190 | 4.411 |
| Scoperti di c/c | (643) | (1.444) |
| Saldo finale | 2.547 | 2.967 |
Esponiamo di seguito le variazioni del patrimonio netto avvenute nell'esercizio 2017 e nell'esercizio 2018.
| Capitale sociale |
Riserva Legale |
Riserva da sovrapprezzo azioni |
Riserva Straordinaria |
Riserva utili su cambi non realizzati |
Riserva di conversio ne Gruppo |
Riserve di risultato |
Patrimonio netto consolidato di Gruppo |
Capitale e riserve TOTALE attribuibili PATRIMONIO agli azionisti NETTO di minoranza |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||||||||
| Al 1 gennaio 2017 | 1.088 | 379 | 4.045 | 44 | 27 | 559 | 15.736 | 21.878 | - 21.878 |
| Risulato del periodo | 6.231 | 6.231 | 6.231 | ||||||
| Altri componenti di conto economico complessivo | -124 | 0 | (124) | (124) | |||||
| Totale utile (perdita) complessiva del periodo | - | - | - | - | - | -124 | 6.231 | 6.107 | - 6.107 |
| Operazioni con gli azionisti: | |||||||||
| Riparto utile | 27 | (27) | - | - | |||||
| Distribuzione dividendi | (10.921) | (10.921) | (10.921) | ||||||
| Trading azioni proprie | 9 | 741 | - | 750 | 750 | ||||
| Al 31 dicembre 2017 | 1.097 | 379 | 4.786 | 44 | 54 | 435 | 11.019 | 17.814 | - 17.814 |
| Capitale sociale |
Riserva Legale |
Riserva da sovrapprezzo azioni |
Riserva Straordinaria |
Riserva utili su cambi non realizzati |
Riserva di conversio ne Gruppo |
Riserve di risultato |
Patrimonio netto consolidato di Gruppo |
Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza |
TOTALE PATRIMONIO NETTO |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | ||||||||||
| Al 1° gennaio 2018 | 1.097 | 379 | 4.786 | 44 | 54 | 435 | 11.019 | 17.814 | - | 17.814 |
| Risulato del periodo | 9.323 | 9.323 | 9.323 | |||||||
| Altri componenti di conto economico complessivo | 65 | (1) | 63 | 63 | ||||||
| Totale utile (perdita) complessiva del periodo | - | - | - | - | 65 | 9.322 | 9.387 | - | 9.387 | |
| Operazioni con gli azionisti: | ||||||||||
| Riparto utile | 0 | - | - | |||||||
| Distribuzione dividendi | (4.607) | (4.607) | (4.607) | |||||||
| Trading azioni proprie | 3 | 104 | - | 107 | 107 | |||||
| Al 31 dicembre 2018 | 1.100 | 379 | 4.890 | 44 | 54 | 500 | 15.733 | 22.700 | - | 22.700 |
Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 della B&C Speakers S.p.A. (di seguito "Gruppo B&C Speakers") è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS"), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC"). Inoltre, sono state considerate le indicazioni di cui ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005; in particolare: Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.lgs. 58/98" e la comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007.
Il presente Bilancio consolidato del Gruppo è espresso in Euro in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni della Capogruppo e delle sue controllate.
I principi contabili internazionali sono stati omogeneamente applicati per tutte le società del Gruppo.
I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico e sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, poiché il volume di affari, oltre al portafoglio degli ordini in essere, della Società e del Gruppo non evidenziano alcun segnale che possa far prevedere rischi di continuità aziendale.
Il presente bilancio consolidato è sottoposto a revisione contabile da parte della società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A..
Il bilancio Consolidato è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, dal Prospetto dei flussi di cassa e dalle presenti note illustrative.
Relativamente alla forma dei prospetti contabili consolidati il Gruppo ha optato di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili:
La situazione patrimoniale - finanziaria consolidata viene presentata con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto.
A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nel bilancio consolidato sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.
Il conto economico consolidato viene presentato nella sua classificazione per destinazione. Vengono evidenziati i seguenti aggregati: (i) Ebit che include tutti gli elementi di ricavo e di costo al netto degli ammortamenti ed accantonamenti; (ii) Ebt che include l'Ebit al netto delle imposte sul reddito ed infine (iii) il Risultato netto del periodo. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico
e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.
Il Prospetto dei flussi di cassa Consolidato viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Prospetto dei flussi di cassa adottato dal Gruppo B&C Speakers è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel prospetto dei flussi di cassa comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio dell'esercizio. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Viene presentato il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato consolidato dell'esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati a conto economico, ma imputati direttamente a patrimonio netto consolidato sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.
Le imprese controllate, considerando per tali quelle in cui la Società Capogruppo detiene il controllo, sono state integralmente consolidate.
Le società che appartengono all'area di consolidamento al 31 dicembre 2018 sono dunque le seguenti.
| Struttura Gruppo al 31 dicembre 2018 | Struttura Gruppo al 31 Dicembre 2017 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società | Sede | Diretta | Indiretta | Totale | Diretta | Indiretta | Totale | |
| B&C Speaker S.p.A. | Italia | Capogruppo | Capogruppo | |||||
| Eighteen Sound S.r.l. | Italia | 100% | 100% | - | - | |||
| Sound & Vision S.r.l. | Italia | 100% | 100% | - | - | |||
| B&C Speaker NA LLC | Stati Uniti | 100% | - | 100% | 100% | - | 100% | |
| B&C Speaker Brasil LTDA | Brasile | 100% | - | 100% | 100% | - | 100% |
| Sede | Struttura Gruppo al 31 dicembre 2018 | Struttura Gruppo al 31 Dicembre 2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società collegata | Diretta | Indiretta | Totale | Diretta | Indiretta | Totale | |
| Silence Tech S.r.l. | Italia | 33% | - | 33% | 33% | - | 33% |
Riportiamo di seguito i dati salienti delle società controllate e collegate dalla Capogruppo al 31 dicembre 2018:
| Denominazione e Sede | Eighteen Sound S.r.l. (Italia) | |||
|---|---|---|---|---|
| Capitale Sociale | Euro | 5.630.000 | ||
| Patrimonio Netto | Euro | 5.953.724 | ||
| Utile o Perdita | Euro | 290.136 | ||
| Quota posseduta direttamente | 100,00% | |||
| Quota posseduta indirettamente | 0,00% | |||
| Totale quota posseduta | 100,00% | |||
| Valore di bilancio nella capogruppo | Euro | 6.582.989 | ||
| Denominazione e Sede | Sound & Vision S.r.l. (Italia) | ||
|---|---|---|---|
| Capitale Sociale | Euro | 10.000 | |
| Patrimonio Netto | Euro | 207.843 | |
| Utile o Perdita | Euro | (99.310) | |
| Quota posseduta direttamente | 0,00% | ||
| Quota posseduta indirettamente | 100,00% | ||
| Totale quota posseduta | 100,00% | ||
| Valore di bilancio nella capogruppo | Euro | - |
Denominazione e Sede B & C SPEAKERS, NA LLC (USA)
| Capitale Sociale | Dollari | 30.000 |
|---|---|---|
| Patrimonio Netto | Dollari | 878.470 |
| Utile o Perdita | Dollari | 682.820 |
| Quota posseduta direttamente | 100,00% | |
| Quota posseduta indirettamente | 0,00% | |
| Totale quota posseduta | 100,00% | |
| Valore di bilancio nella capogruppo | Euro | 1.449.786 |
| Capitale Sociale | Real | 1.720.729 |
|---|---|---|
| Patrimonio Netto | Real | 1.677.734 |
| Utile o Perdita | Real | 240.132 |
| Quota posseduta direttamente | 100,00% | |
| Quota posseduta indirettamente | 0,00% | |
| Totale quota posseduta | 100,00% | |
| Valore di bilancio | Euro | 428.151 |
| Denominazione e Sede | SILENCE TECH S.r.l. (Italia) | ||
|---|---|---|---|
| Capitale Sociale | Euro | 150.000 | |
| Patrimonio Netto | Euro | 110.512 | |
| Utile o Perdita | Euro | (14.773) | |
| Quota posseduta direttamente | 33,00% | ||
| Quota posseduta indirettamente | 0,00% | ||
| Totale quota posseduta | 33,00% | ||
| Valore di bilancio | Euro | 50.000 |
I principali criteri di consolidamento, seguiti nella predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 predisposto in conformità agli IFRS, in continuità con il precedente esercizio, sono i seguenti:
a) il valore contabile delle partecipazioni in imprese controllate viene eliminato contro il relativo patrimonio netto, a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle partecipate secondo il metodo dell'integrazione globale; il controllo sussiste quando il Gruppo è esposto a, od ha il diritto a, ricevere rendimenti variabili dal suo coinvolgimento nell'impresa ed ha la capacità di influenzare i suddetti rendimenti variabili attraverso il suo potere sull'impresa controllata; l'acquisizione di un'impresa controllata è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti (fair value), alla data di ottenimento del controllo
delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita;
I bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo sono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in Euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.
Ai fini della presentazione del bilancio consolidato, le attività e le passività delle imprese controllate estere, le cui valute funzionali sono diverse dall'Euro, sono state convertite ai cambi correnti alla data di bilancio mentre i proventi e gli oneri ai cambi medi del periodo. Le differenze di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze quelle risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto (c.d. Riserva di conversione) fino alla cessione della partecipazione. Tale riserva è rilevata nel conto economico come provento o come onere nel periodo in cui la relativa impresa controllata è ceduta.
I tassi applicati nella conversione dei bilanci in valuta diversa dall'Euro al 31 dicembre 2017, ed al 31 dicembre 2018 sono riportati nella tabella che segue (fonte: Banca d'Italia):
| Valuta | 31-dic-18 | 31-dic-17 | ||
|---|---|---|---|---|
| Cambio Medio | Cambio finale | Cambio Medio | Cambio finale | |
| EURO/USD | 1,181 | 1,145 | 1,130 | 1,199 |
| EURO/REAL | 4,309 | 4,444 | 3,605 | 3,973 |
I principali criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 sono esposti di seguito.
Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente delle attività e passività acquisite è classificata come Avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.
L'avviamento non è ammortizzato ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività. Gli avviamenti rilevati a seguito di acquisizioni di controllo antecedenti il 31 dicembre 2004 sono stati contabilizzati secondo i principi applicabili all'epoca. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate
Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile stimata se dotate di una vita utile finita.
Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.
I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività immateriali:
| Periodo di ammortamento |
|||
|---|---|---|---|
| Categoria | |||
| Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno | 3 - 5 anni | ||
| Costi di sviluppo | 3 - 5 anni |
Sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione interna, comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti ed indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene.
Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono:
| Categoria | Percentuale di | ||
|---|---|---|---|
| ammortamento | |||
| Impianto fotovoltaico e altri minori | 12,5% - 5% | ||
| Costruzioni leggere | 10% | ||
| Impianti e Macchinari | 10% | ||
| Attrezzature per fusione | 40% | ||
| Attrezzature varie | 25% | ||
| Autovetture | 25% | ||
| Automezzi | 20% | ||
| Mezzi di trasporto interno | 20% | ||
| Mobili per ufficio | 12% | ||
| Macchine d'ufficio e sistemi elaborazione dati | 20% |
Per i beni di nuova acquisizione, le predette aliquote sono state applicate sostanzialmente in base alla data in cui i beni sono pronti per l'uso.
Le aliquote applicate rappresentano l'effettivo periodo durante il quale tali beni forniranno la propria utilità all'impresa.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi per lavori di manutenzione di natura incrementativi o che consentano un miglioramento delle prestazioni sono iscritti a maggior valore dei cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati sulla vita residua degli stessi.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogniqualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.
Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività al loro "fair value" alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti in base al contratto di locazione. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nella situazione patrimoniale - finanziaria come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.
I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla
durata del contratto. I benefici ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch'essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto.
Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali, immateriali e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare individualmente il valore recuperabile di un'attività, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
Le attività immateriali a vita utile indefinita (avviamento) sono assoggettate annualmente ad un test al fine di determinare se vi siano state perdite di valore indipendentemente dall'esistenza o meno di indicatori di riduzione del loro valore.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il "fair value" al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Se l'ammontare recuperabile di una attività o di una unità generatrice di flussi finanziari è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività o della unità generatrice di flussi finanziari, ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.
Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita, sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico ed il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. A tal fine la Direzione deve essere impegnata per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato alla data di chiusura del bilancio. Il costo include gli oneri accessori al netto degli sconti commerciali e, per i prodotti finiti o in corso di lavorazione il costo di fabbricazione, include le materie prime, la mano d'opera diretta e gli altri costi direttamente imputabili alla produzione oltre al ribaltamento dei costi indiretti di produzione ragionevolmente riconducibili allo svolgimento di attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva.
Il costo di acquisto è stato calcolato utilizzando il criterio del FIFO.
Il valore di mercato è rappresentato, quanto alle materie prime e ai prodotti in corso di lavorazione, dal presunto valore netto di realizzo dei corrispondenti prodotti finiti dedotti i costi di ultimazione; quanto ai prodotti finiti dal presunto valore netto di realizzo (listini di vendita dedotti i costi di vendita e distribuzione).
La minore valutazione eventualmente determinata sulla base degli andamenti dei mercati viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.
Le rimanenze obsolete, di lento rigiro e/o in eccesso ai normali fabbisogni sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante appostazione di un fondo svalutazione magazzino.
L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:
(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.
L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:
Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale.
L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale.
I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.
Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (attività valutate al FVTOCI).
In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.
Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (attività valutate al FVTPL).
I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione.
L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello, il Gruppo valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.
I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.
Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.
Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.
La voce relativa a disponibilità liquide e mezzi equivalenti include la cassa, i conti correnti bancari,i depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. La voce non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.
Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria.
Ai sensi del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia.
Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo
tale rilevazione iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. Con l'introduzione dell'IFRS 9, in caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.
I finanziamenti vengono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.
La Società rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri. Tali flussi sono stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
La passività relativa ai benefíci riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefíci futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. "metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:
personale;
La valutazione del Trattamento di Fine Mandato degli Amministratori è stata effettuata rilevando l'accantonamento annuale corrispondente a quanto maturato e versato contestualmente nella polizza assicurativa.
Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.
Le attività e passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Capogruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.
I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.
A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto tale valore costituisce una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.
Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall'IFRS 15, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).
In particolare, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti (cd. requisiti di identificazione del "contratto" con il cliente):
a) le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate a adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;
b) il Gruppo può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;
c) il Gruppo può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;
d) il contratto ha sostanza commerciale; ed
e) è probabile che il Gruppo riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.
Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i) il Gruppo ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che il Gruppo ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.
Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, il Gruppo applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.
I ricavi per la vendita di prodotti (trasduttori acustici) sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici.
I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci. I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.
I ricavi includono anche i canoni di locazione rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto.
I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.
I proventi finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.
Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive.
La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a conto economico usando il metodo dell'interesse effettivo.
Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.
I dividendi iscritti al conto economico sono rilevati in base al principio della competenza economica, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione della partecipata, sorge il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.
I contributi sono iscritti in bilancio se esiste una ragionevole certezza che la Società rispetterà le condizioni previste per averne titolo e se esiste una ragionevole certezza che i contributi saranno ricevuti.
I contributi in "conto impianti" vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.
I contributi in "conto esercizio" sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte sono state suddivise tra imposte correnti, calcolate sulla parte di imponibile fiscale di competenza dell'esercizio, e imposte differite (attive e/o passive) relativamente alla parte di imponibile di competenza degli esercizi successivi.
Sono iscritte nel bilancio consolidato le imposte stanziate nei bilanci civilistici delle singole società facenti parte dell'area di consolidamento, sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alle legislazioni nazionali vigenti alla data di chiusura del bilancio, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Le stesse sono esposte nella voce "Debiti tributari" al netto degli acconti e delle ritenute subite. Le imposte dovute in caso di distribuzione delle riserve in sospensione d'imposta non sono accantonate in quanto non se ne prevede la distribuzione.
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il loro costo originario ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluito.
La redazione del bilancio e delle relative note, in applicazione degli IFRS, richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi di ristrutturazione, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
Si precisa che nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale le assunzioni effettuate circa l'andamento futuro sono caratterizzate da una significativa incertezza. Pertanto, non si può escludere il concretizzarsi nel prossimo esercizio di risultati diversi da quanto stimato, che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.
Le attività non correnti includono le Immobilizzazioni materiali, le Altre attività immateriali, l'Avviamento, le Altre finanziarie non correnti e le Partecipazioni in società collegate. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'avviamento, tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile dell'avviamento è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinato con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.
La Società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Nella determinazione della stima del valore recuperabile il Gruppo ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale.
I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica, come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nella Nota 14 "Fondi relativi al personale e assimilati".
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).
Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management sulle perdite di valore attese da parte della Società, determinate sulla base delle esperienze passate. Andamenti anomali dei prezzi di mercato potrebbero ripercuotersi in future svalutazioni del magazzino.
Al momento della vendita del prodotto, la Società accantona dei fondi relativi ai costi stimati per garanzia prodotto. La stima di tale fondo è calcolata sulla base delle informazioni storiche circa la natura, frequenza e costo medio degli interventi di garanzia.
La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. La Società monitora lo status delle
eventuali cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.
La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
La Società è soggetta a diverse legislazioni fiscali sui redditi in numerose giurisdizioni. La determinazione della passività per imposte del Gruppo richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Il Gruppo riconosce le passività, che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale, in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.
L'IFRS 8 richiede di identificare i settori operativi sulla base delle informazioni e dei report interni utilizzati dal management per allocare le risorse ai vari settori operativi e monitorarne le relative performance. Il Gruppo, sulla base della definizione di settori operativi effettuata dall'IFRS 8, opera in un unico settore operativo denominato "trasduttori acustici" in quanto la reportistica direzionale è orientata esclusivamente a tale unico settore.
A partire dal 1° gennaio 2018 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali ha determinato un effetto significativo sul bilancio del Gruppo. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:
L'IFRS 15 detta le regole per l'iscrizione dei ricavi, introducendo un approccio che prevede il riconoscimento di un provento solo quando si verifichi il completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali. Il principio prevede il riconoscimento del ricavo sulla base dei seguenti cinque step:
Il Gruppo ha svolto un'approfondita analisi delle diverse tipologie di transazioni, le quali sono rappresentate per la quasi totalità dalla cessione di prodotti (trasduttori acustici), nonché delle tipologie presentanti ad oggi minore impatto economico (altri ricavi). A seguito di tale analisi il Gruppo ha concluso che non sono stati rilevati impatti significativi derivanti dall'adozione del nuovo standard in quanto dal 1° gennaio 2018 la componente più significativa di ricavo ha continuato ad essere riconosciuta in modo coerente con gli orientamenti contabili precedenti.
Le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting e (iv) definiscono nuovi criteri per la contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Era consentita l'applicazione anticipata. Il Gruppo ha adottato l'IFRS 9 e tutti i suoi correlati emendamenti, senza rilevare effetti derivanti dall'introduzione del nuovo standard.
Con riferimento alla classificazione e valutazione delle attività finanziarie, si evidenzia che il Gruppo adotta i seguenti modelli di business:
Stante tali fattispecie, le attività finanziarie detenute dal gruppo sono valutate:
In merito all'introduzione della nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, il Gruppo ha rivisto dal 1° gennaio 2018 la metodologia di determinazione del fondo da rilevare a copertura perdite, tendo conto delle perdite attese, così come previsto dal nuovo standard senza rilevare impatti significativi sul risultato d'esercizio o sul patrimonio derivanti dall'applicazione dell'IFRS 9.
Il Gruppo valuta il fondo a copertura perdite per un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Per i crediti commerciali, il Gruppo applica l'approccio semplificato consentito dal nuovo principio, valutando il fondo a copertura perdite per un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito.
Infine, non si registrano effetti derivanti dalle nuove disposizioni in materia di hedge accounting e in relazione alla contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie in quanto le tematiche in questione non sono riscontate nell'ambito del Gruppo.
Le modifiche che chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni.
Le modifiche chiariscono che il cambio d'uso è condizione necessaria per il trasferimento da/a Investimenti immobiliari.
La modifica rilevante riguarda lo IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures".
Gli emendamenti sopra descritti chiarificano, correggono o rimuovono il testo ridondante nei correlati principi IFRS e non hanno avuto impatto significativo né sul Bilancio né sull'informativa.
La modifica tratta il tasso di cambio da utilizzare nelle transazioni e negli anticipi pagati o ricevuti in valuta estera.
Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione dei contratti di leasing da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra il leasing finanziario (contabilizzato secondo il metodo finanziario) e il leasing operativo (contabilizzato secondo il metodo patrimoniale). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Secondo il nuovo standard, viene riconosciuta un'attività (il diritto di utilizzare l'elemento in leasing) e una passività finanziaria per pagare gli affitti. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.
Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. Era consentita l'applicazione anticipata adottando congiuntamente l'IFRS 15 "Ricavi da contratti da clienti".
Il Gruppo ha svolto un'approfondita analisi di tutti gli accordi di leasing in essere al 31 dicembre 2018 alla luce delle nuove regole di contabilizzazione del leasing previste dall'IFRS 16. Il principio influenzerà principalmente la contabilizzazione dei leasing operativi del Gruppo.
Alla data di bilancio, il Gruppo ha impegni di leasing operativo non annullabili per 5,9 milioni di euro, come indicato alla successiva nota Impegni e garanzie. Di questi impegni, circa 0,1 milioni di euro si riferiscono a contratti di locazione a breve termine e a leasing di modesto valore che saranno entrambi riconosciuti a quote costanti come costi per utilizzo di beni di terzi.
Per i restanti impegni di leasing, il Gruppo prevede di rilevare attività per il diritto d'uso pari a circa 5,8 milioni di euro al 1° gennaio 2019 e passività per leasing per 5,8 milioni di euro.
Le attività del Gruppo come locatore non sono rilevanti e quindi il Gruppo non si aspetta effetti significativi sul bilancio.
Il Gruppo applicherà lo standard a partire dalla data di adozione obbligatoria del 1° gennaio 2019, utilizzando l'approccio di transizione semplificato e non modificherà gli importi comparativi dell'anno precedente alla prima adozione. Le attività iscritte per il diritto d'uso saranno misurate per l'ammontare del debito di leasing all'atto dell'adozione.
Alla data del presente Bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
• Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all' IFRS 3 che modificano la
definizione di "business". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020. Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
La composizione della voce al 31 Dicembre 2018 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nelle seguenti tabelle:
| Costo storico | Effetto | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31-dic-17 | Incrementi | Riclassifiche | Cambio | (Alienazioni) | 31-dic-18 | ||
| Terreni e fabbricati | 4.921 | - | - | 233 | - | 5.154 | |
| Impianto fotovoltaico e altri minori | 1.123.206 | 107.631 | - | - | - | 1.230.837 | |
| Costruzioni leggere | 74.754 | 20.454 | - | - | - | 95.208 | |
| Impianti e Macchinari | 7.190.291 | 388.944 | 3.421 | 4.101 | (1.800) | 7.584.958 | |
| Attrezzature Industriali | 7.054.678 | 217.785 | 5.759 | (265) | (34.887) | 7.243.069 | |
| Altri beni | 1.353.649 | 50.584 | - | (3.940) | (54.755) | 1.345.538 | |
| Immobilizzazioni in corso | 37.026 | 58.123 | (9.180) | - | (12.100) | 73.869 | |
| Totale | 16.838.525 | 843.521 | - - |
129 | (103.542) | 17.578.633 |
| Effetto | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo Ammortamento | 31-dic-17 | Amm.to | Riclassifiche | Cambio | (Alienazioni) | 31-dic-18 |
| Terreni e fabbricati | 5.069 | 423 | - | 195 | - | 5.687 |
| Impianto fotovoltaico e altri minori | 512.679 | 119.120 | - | - | - | 631.799 |
| Costruzioni leggere | 32.005 | 7.549 | - | - | - | 39.554 |
| Impianti e Macchinari | 5.438.280 | 571.550 | - | 3.826 | (345) | 6.013.311 |
| Attrezzature Industriali | 6.416.600 | 314.436 | - | (250) | (16.309) | 6.714.477 |
| Altri beni | 1.115.581 | 83.006 | - | (1.086) | (54.132) | 1.143.368 |
| Immobilizzazioni in corso | - | - | - | - | - | - |
| - | ||||||
| Totale | 13.520.214 | 1.096.085 | - | 2.685 | (70.786) | 14.548.198 |
| Effetto | Storno fondo | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore Netto | 31-dic-17 Incrementi netti Riclassifiche | Cambio | Amm.to | amm.to | 31-dic-18 | ||
| Terreni e fabbricati | - | - | - | 38 | (348) | - | (310) |
| Impianto fotovoltaico e altri minori | 610.527 | 107.631 | - | - | (119.120) | - | 599.038 |
| Costruzioni leggere | 42.749 | 20.454 | - | - | (7.549) | - | 55.654 |
| Impianti e Macchinari | 1.751.862 | 387.145 | 3.421 | 201 | (571.625) | 345 | 1.571.348 |
| Attrezzature Industriali | 638.078 | 182.897 | 5.759 | (16) | (314.436) | 16.309 | 528.591 |
| Altri beni | 238.068 | (4.171) | - | (2.853) | (83.006) | 54.132 | 202.169 |
| Immobilizzazioni in corso | 37.027 | 46.023 | (9.180) | - | - | - | 73.870 |
| Totale | 3.318.310 | 739.979 | - | (2.630) | (1.096.085) | 70.786 | 3.030.360 |
La voce "Altri beni" comprende mobili e macchine da ufficio, autovetture, arredamento e mezzi di trasporto interno.
Gli acquisti più significativi avvenuti nel corso del 2018 si riferiscono all'integrazione dei macchinari e delle dotazioni produttive degli stabilimenti produttivi di Vallina e di Reggio Emilia, nonché ai lavori di ristrutturazione effettuati sullo stabilimento di Reggio Emilia.
La composizione della presente voce al 31 dicembre 2018 è evidenziata nella seguente tabella:
| Avviamento | 31-dic-18 | 31-dic-17 | |
|---|---|---|---|
| Avviamento Eighteen Sound | 924.392 | 924.392 | |
| Avviamento B&C USA | 1.393.789 | 1.393.789 | |
| Totale avviamento | 2.318.181 | 2.318.181 |
La voce Avviamento è riconducibile:
Il valore dell'avviamento rappresenta la differenza positiva fra il costo di acquisto e la quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili iscritti nel bilancio delle entità controllate alla data di acquisizione.
Come evidenziato in sede di enunciazione dei principi contabili, l'avviamento viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività (impairment test). La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile delle singole cash generating unit ("CGU") con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla cash generating unit e dal valore terminale attribuibile alle stesse. La recuperabilità dell'avviamento è verificata almeno una volta l'anno (al 31 dicembre) anche in assenza di indicatori di perdita di valore.
Pertanto, al 31 dicembre 2018, è stato condotto l'impairment test:
Le principali ipotesi utilizzate dal Gruppo per la determinazione dei flussi finanziari futuri, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) fanno riferimento a:
a) un'ipotesi di flussi finanziari previsionali desumibile dal Piano quinquennale di B&C Speakers USA LLC per il periodo 2019-2023 e dal piano triennale di Eighteen Sound per il periodo 2019-2021, approvati dagli amministratori delle partecipate e dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo, unitamente ai test di impairment, in data 14 marzo 2019;
b) il tasso di sconto (WACC);
c) oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g rate).
In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa, il Gruppo ha adottato un tasso di sconto (WACC) che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui le CGU operano. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, per riflettere le differenti potenzialità di crescita di ciascuna di esse.
| ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, per riflettere le differenti potenzialità di crescita di ciascuna di esse. |
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|---|---|---|---|---|
| Principali parametri finanziari alla base dell'impairment test | CAGR ricavi | WACC | g | |
| 2018 | 1% | 9,88% | 1,79% | |
| B&C USA | 2017 | 2% | 7,76% | 2,00% |
| 2018 | 7% | 9,65% | 0,80% | |
| Eighteen Sound | 2017 | 7% | 7,50% | 2,00% |
Il tasso di crescita del Terminal Value (g rate) è specifico per le CGU per considerare le potenzialità di crescita dell'area di riferimento.
Il tasso di crescita di medio-lungo termine (g-rate) per la determinazione del Valore Terminale è stato considerato ragionevole e conservativo alla luce del trend di crescita del GDP reale di lungo termine previsto e dell'andamento atteso del settore di riferimento.
Il WACC è stato determinato in continuità con il precedente esercizio.
Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto nessuna svalutazione è stata riflessa nei dati al 31 dicembre 2018.
Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso dalle CGU. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dello 0,5% del WACC e del g-rate utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore. In tutti i casi elaborati il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalle CGU risulta superiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment.
Considerato che il valore recuperabile si è determinato sulla base di stime, il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Stante l'attuale contesto del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; il Gruppo monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.
La composizione delle voce al 31 Dicembre 2018 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nella seguente tabella:
| Effetto | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni Immateriali | 31-dic-17 | Riclassifiche | Incrementi | cambio | Amm.ti | 31-dic-18 |
| Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno | 155.237 | - | 178.130 | (6.395) | 76.897 | 250.075 |
| Costi di sviluppo | 444.511 | - | - | - | 240.720 | 203.791 |
| Totale | 599.748 | - | 178.130 - | 6.395,00 | 317.617 | 453.866 |
La voce "Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno" è composta da software acquistato da fornitori esterni, dai costi di registrazione del marchio B&C Speakers e dai costi di registrazione di brevetti. L'incremento dell'esercizio è relativo all'acquisto di software per la gestione del CED e dei sistemi informativi aziendali con logiche più avanzate di efficienza nello scambio di informazioni e nell'utilizzo dello spazio dei server.
Tale voce ammonta ad Euro 50 migliaia al 31 dicembre 2018 e riflette il valore della partecipazione al 33% nella società Silent Tech S.r.l. costituita insieme ad altre due società e finalizzata allo sfruttamento della tecnologia "Silence" messa a punto insieme agli altri due soci. La Società, costituita a fine 2015, è tuttora in fase di start up.
Tale voce riflette al 31 dicembre 2018 crediti netti per imposte anticipate pari ad Euro 571 migliaia, (Euro 352 migliaia al 31 dicembre 2017), relativi a differenze temporanee deducibili di competenza del Gruppo e che si sono create in seguito alla rilevazione di costi non interamente deducibili nel corso dell'esercizio.
La tabella sottostante illustra la composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio:
| Differite Attive | 31-dic-17 | Incrementi | Rientri | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|---|
| Differenza Amm.ti IFRS/TUIR | 35.110 | 8.277 | (934) | 42.452 |
| Delta Compensi/erogazion Amm.ri | 42.726 | 61.800 | (42.676) | 61.851 |
| Scritture di consolidamento | 163.784 | 146.019 | (22.809) | 286.994 |
| Fondi non deducibili USA | 35.452 | - | 0 | 35.452 |
| Altri | 104.536 | 45.495 | (3.143) | 146.888 |
| Totale differite attive | 381.608 | 261.591 | (69.562) | 573.636 |
| Differite Passive | 31-dic-17 | Incrementi | Rientri | 31-dic-18 |
| Leasing | (19.852) | 0 | 19.852 | 0 |
| Altri | (9.241) | (2.314) | 9.241 | (2.314) |
| Totale differite passive | (29.093) | (2.314) | 29.093 | (2.314) |
| Totale netto | 352.515 | 259.276 | (40.469) | 571.322 |
Il credito per imposte anticipate è stato contabilizzato in quanto si ritiene probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo.
La voce risulta così composta al 31 dicembre 2018:
| Altre Attività non Correnti | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Polizze assicurative | 472.585 | 411.489 | 61.096 | 15% | |
| Depositi cauzionali | 61.595 | 61.595 | - | 0% | |
| Credito rimborso Ires | 88.950 | 88.950 | - | 0% | |
| Altri | 5.706 | 6.101 | (395) | -6% | |
| Totale altre attività non correnti | 628.836 | 568.135 | 60.701 | 11% |
La voce polizze assicurative si riferisce al credito maturato nei confronti delle società di assicurazione "Milano Assicurazioni" e "La Fondiaria Assicurazioni" relativamente alle polizze di capitalizzazione, a capitale garantito, sottoscritte al fine di garantire una adeguata copertura finanziaria del trattamento di fine mandato previsto per gli amministratori.
Il valore dell'attività relativa alle polizze assicurative inscritto in bilancio è stato valutato secondo il valore dei premi versati che equivalgono gli accantonamenti effettuati.
Riassumiamo nella tabella sottostante la movimentazione dei crediti per polizze assicurative avvenuta nell'esercizio:
| Movimentazione polizze assicurative | 31-dic-17 | Incrementi | (Decrementi) | 31-dic-18 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Polizze assicurative | 411.489 | 61.096 | - | 472.585 | |
| Totale | 411.489 | 61.096 | - | 472.585 |
L'incremento avvenuto nel corso dell'esercizio è conseguente ai nuovi versamenti effettuati dalla Società nel corso dell'esercizio, versamenti che riflettono il valore dell'accantonamento effettuato al relativo Fondo "Trattamento Fine Mandato" come esposto alla nota n. 14.
La voce depositi cauzionali riflette il credito per i depositi cauzionali rilasciati in base ai contratti di affitto degli immobili relativi alle sedi produttive e direzionali del Gruppo.
La voce "Credito rimborso Ires" accoglie il credito costituitosi nell'esercizio 2012 in seguito alla presentazione, da parte della Capogruppo, dell'istanza di rimborso IRES ai sensi dell'art, 4 del D. Lgs 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44. In particolare, l'art. 2 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modifiche nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214, stabilisce, a decorrere dall'esercizio 2012, la deducibilità integrale dall'imponibile IRES dell'IRAP relativa alle spese sostenute per il personale dipendente e assimilato. L'articolo 4 del Decreto Legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44, ha esteso tale deducibilità anche agli esercizi anteriori al 2012, prevedendo la possibilità di richiedere il rimborso della maggiore IRES versata, nei 48 mesi precedenti, a seguito del previgente regime di indeducibilità. La Capogruppo, ai sensi di tale normativa ha richiesto quindi il rimborso della maggiore IRES versata nel periodo 2007-2011.
Le Rimanenze di magazzino sono valutate al FIFO e risultano così composte al 31 Dicembre 2018:
| Rimanenze | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Materie Prime, Sussidiarie e di Consumo | 3.859.835 | 3.180.363 | 679.472 | 21% |
| Prodotti in corso di lav. e Semilavorati | 7.855.614 | 7.624.898 | 230.716 | 3% |
| Prodotti Finiti e Merci | 2.848.320 | 2.988.296 | (139.976) | -5% |
| Totale lordo | 14.563.769 | 13.793.557 | 770.212 | 6% |
| Fondo obsolescenza | (562.271) | (577.906) | 15.635 | -3% |
| Totale netto | 14.001.498 | 13.215.651 | 785.847 | 6% |
Il valore delle rimanenze è esposto al valore di costo calcolato secondo il metodo del FIFO al netto del fondo obsolescenza pari ad Euro 562 migliaia al 31 dicembre 2018.
Il valore lordo del magazzino appare nel suo complesso aumentato per Euro 770 migliaia rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2017. L'incremento è da porre in relazione con gli aumentati volumi produttivi conseguenti alla crescita del volume d'affari del Gruppo.
Il calcolo del fondo obsolescenza, attribuibile quasi esclusivamente alla categoria dei semilavorati, è stato stimato in seguito ad analisi effettuate in base alla recuperabilità dei valori sospesi a magazzino.
Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo obsolescenza:
| Movimentazione fondo obsolescenza | 31-dic-17 | Incrementi | Utilizzi | 31-dic-18 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo obsolescenza | 577.906 | 40.000 | (52.348) | (3.287) | 562.271 |
| Totale | 577.906 | 40.000 | (52.348) | (3.287) | 562.271 |
Per ulteriori dettagli in merito alle variazioni delle rimanenze si rimanda alla nota a commento della voce di conto economico "Costo del Venduto".
I crediti verso clienti sono relativi a normali operazioni di vendita verso clienti nazionali ed esteri e sono così composti al 31 dicembre 2018:
| Crediti Commerciali | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti verso Clienti (Fondo Svalutazione Crediti) |
12.892.501 (426.748) |
11.667.554 (414.880) |
1.224.947 (11.868) |
10% 3% |
|
| Totale | 12.465.753 | 11.252.674 | 1.213.079 | 11% |
Il valore lordo dei crediti commerciali risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2018 per Euro 1.213 migliaia. Tale incremento risulta fisiologico in seguito all'aumentato volume d'affari del Gruppo. I crediti commerciali sono esposti al netto di un apposito fondo svalutazione crediti pari, al 31 dicembre 2018, a Euro 426 migliaia.
Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo svalutazione crediti.
| Movimentazione fondo svalutazione crediti | 31-dic-17 | Incrementi | Utilizzi | Effetto cambio | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo Svalutazione Crediti | 414.880 | 18.238 | - | (6.370) | 426.748 |
| Totale | 414.880 | 18.238 | - | (6.370) | 426.748 |
I crediti tributari al 31 dicembre 2018, pari ad Euro 1.767 migliaia (Euro 1.297 migliaia al 31 dicembre 2017), sono costituiti principalmente dai crediti Iva per 489 migliaia di Euro, da crediti per imposte correnti derivanti dal versamento di acconti in eccedenza rispetto al carico fiscale dell'esercizio per 80 migliaia di Euro della controllata reggiana, da crediti IRES per 1.072 migliaia di Euro derivanti dalla rilevazione del beneficio fiscale relativo al Patent Box, da crediti per attività di ricerca e sviluppo per 84 migliaia di Euro e da crediti tributari delle controllate estere per il residuo. Per i dettagli relativi al beneficio del Patent Box si rimanda a quanto più ampiamente descritto alla Nota 29.
Le Altre attività correnti risultano così composte al 31 dicembre 2018:
| Altre Attività Correnti | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Crediti verso Fornitori | 165.494 | 75.705 | 89.789 | 119% |
| Titoli in portafoglio | 6.526.866 | 5.174.467 | 1.352.399 | 26% |
| Altri crediti | 27.688 | 257.245 | (229.557) | -89% |
| Totale crediti verso altri | 6.720.048 | 5.507.417 | 1.212.631 | 22% |
| Costo Fiere | 74.266 | 60.797 | 13.469 | 22% |
| Spese Telefoniche | 5.100 | 5.513 | (413) | -7% |
| Canoni Assistenza e assicurazioni | 50.658 | 44.292 | 6.366 | 14% |
| Contratto Specialist | 12.250 | 12.250 | 0 | 0% |
| Vari | 67.115 | 37.218 | 29.897 | - |
| Totale ratei e risconti attivi | 209.390 | 160.070 | 49.320 | 31% |
| Totale altre attività correnti | 6.929.438 | 5.667.487 | 1.261.951 | 22% |
La voce "Titoli in portafoglio" si riferisce a gestioni patrimoniali denominate in Euro e detenute, per fini di impiego di liquidità, a breve termine. Nel corso dell'esercizio, il portafoglio è complessivamente diminuito a seguito di acquisti per un importo pari a Euro 1.619 migliaia e vendite per Euro 132 migliaia. Tali titoli sono stati valutati al fair value al 31 dicembre 2018 e la perdita presunta (pari ad Euro 135 migliaia) imputato a conto economico fra i proventi finanziari.
La voce Contratto Specialist si riferisce ai risconti per canoni di assistenza relativi della quota di fees di competenza 2017 da riconoscere ad Intermonte Sim S.p.A. per la sua attività di Specialist.
La consistenza delle disponibilità liquide risulta dalla seguente tabella:
| Disponibilità Liquide | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Depositi Bancari e Postali | 3.187.248 | 4.405.113 | (1.217.865) | -28% |
| Denaro e Valori in Cassa | 3.019 | 6.091 | (3.072) | -50% |
| Totale disponibilità liquide | 3.190.266 | 4.411.203 | (1.220.937) | -28% |
Per ulteriori dettagli circa l'incremento delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto dei flussi di cassa consolidato.
Il capitale sociale del Gruppo al 31 dicembre 2018 risulta pari ad Euro 1.099 migliaia (Euro 1.097 migliaia al 31 dicembre 2017) al netto dello stock di azioni prorie detenute. Il capitale sociale originario della Capogruppo risulta pari ad Euro 1.100 migliaia ed è composto da n. 11.000.000 di azioni ordinarie del valore unitario di Euro 0,10 ciascuna. Tutto il capitale risulta interamente versato.
In seguito al proseguimento del Piano di Buy-Back di azioni proprie, al 31 dicembre 2018 B&C Speakers S.p.A. possiede n. 3.400 pari allo 0,03% del capitale sociale, acquistate ad un valore medio pari ad Euro 2,7 per azione.
Forniamo nella seguente tabella la movimentazione, intervenuta nel 2018, del numero di azioni in circolazione:
| N. azioni in | |||
|---|---|---|---|
| Prospetto di riconciliazione azioni in circolazione | circolazione | ||
| Saldo al 31 dicembre 2017 | 10.989.546 | ||
| N. azioni proprie acquistate nel periodo | (26.312) | ||
| N. azioni proprie vendute nel periodo | 33.366 | ||
| Saldo al 31 dicembre 2018 | 10.996.600 |
Tale voce, pari a Euro 5.367 migliaia al 31 dicembre 2018, risulta composta dalla riserva legale per Euro 379 migliaia, dalla riserva straordinaria per Euro 44 migliaia, dalla riserva per utili su cambi non realizzati per Euro 54 migliaia e dalla riserva sovrapprezzo azioni per Euro 4.890 migliaia.
In particolare, la riserva sovrapprezzo azioni è aumentata di Euro 104 migliaia rispetto al 31 dicembre 2017 in seguito alla rilevazione del risultato del trading di azioni proprie dell'esercizio.
Tale voce, pari ad Euro 500 migliaia al 31 dicembre 2018 accoglie le differenze cambio emergenti dalla conversione dei bilanci in valuta diversa dall'Euro. Tale riserva è aumentata di Euro 65 migliaia in seguito alla rilevazione delle altre perdite complessive afferenti alla conversione dei bilanci in valuta estera.
Tale voce accoglie le seguenti riserve:
Accoglie i risultati dei precedenti esercizi al netto della distribuzione di dividendi.
Tale voce accoglie l'effetto sul patrimonio netto della componente attuariale del trattamento fine rapporto.
Tale voce accoglie il risultato netto del periodo per Euro 9.322 migliaia e gli altri utili/(perdite) del periodo relative alla componente di actuarial losses derivante dalla valutazione attuariale del trattamento di fine rapporto. Tale componente finanziaria è esposta, al netto del relativo effetto fiscale, nelle altre componenti di conto economico complessivo.
Esponiamo nelle seguenti tabelle gli effetti rilevati nelle altre componenti di Conto Economico Complessivo:
| Riserva di conversione |
Riserva di risultato | Totale Gruppo | Capitale e riserve degli azionisti di minoranza |
Totale altri componenti di Conto Economico Complessivo |
|
|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||||
| Al 31 dicembre 2017 | |||||
| Voci che non potranno essere riclassificate a conto | |||||
| economico | |||||
| Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto fiscale | - | - | - | ||
| Totale | - | - | - | - | - |
| Voci che potranno essere riclassificate a conto | |||||
| economico | |||||
| Totale utili (perdite) di conversione | (124) | (124) | - | (124) | |
| Totale | (124) | - | (124) | - | (124) |
| Altri componenti di Conto Economico Complessivo | (124) | 0 | (124) | - (124) |
|
| Al 31 dicembre 2018 | |||||
| Voci che non potranno essere riclassificate a conto | |||||
| economico | |||||
| Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto fiscale | (1) | (1) | (1) | ||
| Totale | - | (1) | (1) | - | (1) |
| Voci che potranno essere riclassificate a conto | |||||
| economico | |||||
| Totale utili (perdite) di conversione | 65 | 65 | - | 65 | |
| Totale | 65 | - | 65 | - | 65 |
| Altri componenti di Conto Economico Complessivo | 65 | (1) | 64 | - 64 |
|
| Al 31 dicembre 2018 | Al 31 dicembre 2017 | ||||
| Valore lordo (Onere)/ Beneficio fiscale |
Valore netto | Valore lordo | (Onere)/ Beneficio fiscale |
Valore netto | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||||||
| Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto fiscale |
(2) | 1 | (1) | (1) | 1 | - | |
| Totale utili (perdite) di conversione | 65 | 65 | (124) | (124) | |||
| Altri componenti di Conto Economico Complessivo | 63 | 1 | 64 | (125) | 1 | (124) |
Nel corso del mese di maggio 2018 B&C Speakers ha erogato un dividendo pari ad Euro 0,45 per ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione per un valore complessivo del dividendo erogato è risultato pari ad Euro 4,6 milioni.
L'utile base per azione è stato calcolato così come indicato dallo IAS 33; il valore di detto indicatore risulta essere pari ad Euro 0,85 per azione. L'utile base per azione relativo all'esercizio 2017 risultava pari ad Euro 0,57. Tale indicatore è stato calcolato dividendo l'utile attribuibile agli azionisti della Capogruppo (Euro 9.322 migliaia nel 2018) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 10.980.394 azioni nel 2018). Non si segnalano fattori di diluizione.
I debiti finanziari a medio-lungo termine al 31 dicembre 2018 sono così costituiti:
| Indebitamento finanziario a medio-lungo termine | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamento CRF 1 | - | 588.188 | (588.188) | -100% |
| Finanziamento CRF 2 | 3.000.030 | 4.000.024 | (999.994) | -25% |
| Finanziamento Unicredit | 1.674.449 | 2.925.169 | (1.250.720) | -43% |
| Finanziamento BNL 1 | 2.007.215 | 3.005.242 | (998.027) | -33% |
| Finanziamento BNL 2 | 428.571 | - | ||
| Finanziamento BNL 3 | 100.000 | - | ||
| Totale debiti finanziari a medio-lungo termine | 7.210.266 | 10.518.623 | (3.836.929) | -36% |
La voce "Finanziamento CRF 2", pari ad Euro 3.000 migliaia al 31 dicembre 2018, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. il 26 ottobre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l.. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha sottoscritto, sempre con CR Firenze S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.
La voce "Finanziamento Unicredit", pari ad Euro 1.674 migliaia al 31 dicembre 2018, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Unicredit S.p.A. il 18 aprile 2017.
La voce "Finanziamento BNL 1", pari ad Euro 2.007 migliaia al 31 dicembre 2018, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 23 novembre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l..
La voce "Finanziamento BNL 2", pari ad Euro 428 migliaia al 31 dicembre 2018, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 31 marzo 2018.
La voce "Finanziamento BNL 3", pari ad Euro 100 migliaia al 31 dicembre 2018, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 10 ottobre 2018.
La sottostante tabella illustra la movimentazione dell'indebitamento finanziario intervenuta nel corso del 2018 per la parte non corrente e corrente:
| Riclassifica a | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Movimentazione indebitamento finanziario | 31-dic-17 | Rimborsi | Nuove assunzioni | parte corrente | 31-dic-18 |
| Parte non corrente | |||||
| Finanziamenti bancari | 10.518.623 | (857.143) | 3.500.000 | (5.951.215) | 7.210.265 |
| Totale parte non corrente | 10.518.623 | (857.143) | 3.500.000 | (5.951.215) | 7.210.265 |
| Parte corrente | |||||
| Finanziamenti bancari | 4.345.533 | (4.345.322) | 500.000 | 5.951.215 | 6.451.426 |
| Totale parte corrente | 4.345.533 | (4.345.322) | 500.000 | 5.951.215 | 6.451.426 |
| Totale parte corrente e non corrente | 14.864.156 | (5.202.465) | 4.000.000 | - | 13.661.691 |
Riportiamo nei prospetti sottostanti le informazioni salienti circa le condizioni dei finanziamenti e del contratto di copertura Interest Rate Swap in essere:
| Finanziamenti in essere | CRF 1 | CRF 2 | Unicredit | BNL 1 | BNL 2 | BNL 3 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ente erogatore | Banca CR Firenze S.p.A. |
Banca CR Firenze S.p.A. | Unicredit S.p.A. | Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. |
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. |
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. |
| Importo originario | 4.000.000 | 5.000.000 | 5.000.000 | 4.000.000 | 3.000.000 | 500.000 |
| Data stipula | 29-lug-15 | 26-ott-17 | 18-apr-17 | 23-nov-17 | 31-mar-18 | 10-ott-18 |
| Data Scadenza | 29-lug-19 | 26-ott-22 | 30-apr-21 | 23-nov-21 | 31-mar-20 | 10-set-20 |
| N. rate rimborso capitale | 48 | 20 | 48 | 16 | 20 | 18 |
| N. rate preammortamento | - | - | - | - | 5 | 3 |
| Periodicità rate | mensili | trimestrali | mensili | trimestrali | mensili | mensili |
| Tasso di interesse | Euribor a 1 mese + 0,55% |
Euribor 3M (base 360) con floor a zero + spread 0,33% |
0,35% | 0,35% | 0,10% | 0,55% |
| Quota rimborsabile a breve termine: | 588.187 | 999.990 | 1.250.720 | 998.244 | 1.714.286 | 400.000 |
| Quota rimborsabile a lungo termine: | - | 3.000.030 | 1.674.449 | 2.007.215 | 428.571 | 100.000 |
I sopra descritti finanziamenti non sono soggetti a covenants né ad impegni di negative pledges a carico del Gruppo.
Il Gruppo non ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni.
| Informazioni sui contratti di copertura in essere | CRF 1 | CRF 2 |
|---|---|---|
| Ente erogatore | Banca CR Firenze S.p.A. | Banca CR Firenze S.p.A. |
| Tipologia contratto | Interest Rate Swap (IRS) | Interest Rate Swap (IRS) |
| Finalità | Copertura dal rischio di variabilità del tasso di interesse del finanziamento contratto con Banca CR Firenze S.p.A. (CRF 1 ) |
Copertura dal rischio di variabilità del tasso di interesse del finanziamento contratto con Banca CR Firenze S.p.A. (CRF 2) |
| Importo originario | 4.000.000 | 4.750.000 |
| Periodicità | Mensile | Trimestrale |
| Tasso interesse banca | Euribor 1 mese | Euribor 3 mesi |
| Tasso interesse Società | 0,15% | 0,09% |
| Data stipula | 31-lug-15 | 12-dic-17 |
| Data Scadenza | 29-lug-19 | 26-ott-22 |
| Mark to market al 31 dicembre 2018 | (993) | (22.753) |
Si ricorda che la Società non applica l'hedge accounting e le variazioni di fair value dello strumento derivato sopra menzionato sono imputate a conto economico.
La voce accoglie la passività maturata in relazione al Fondo Trattamento Fine Rapporto e la passività maturata a fronte del Trattamento Fine Mandato previsto per gli amministratori.
Ai fini dell'iscrizione del Fondo Trattamento Fine Rapporto è stato effettuato, per ciascun dipendente, il ricalcolo del valore finanziario-attuariale della passività ai fini di pervenire all'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti.
Il valore attuale della passività per trattamento fine rapporto conformemente a quanto previsto dallo IAS 19 risulta pari ad Euro 402 migliaia.
Il fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate in seguito a dimissioni avvenute nell'esercizio in esame e, nel corso dell'esercizio, ha subito la seguente movimentazione:
| Accantonamenti (interest e service |
(Utile) / Perdita | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| TFR | 31-dic-17 | cost) | (Utilizzi) | attuariale | 31-dic-18 |
| Trattamento di fine rapporto | 394.160 | 18.290 | (12.328) | 1.753 | 401.875 |
| Totale TFR | 394.160 | 18.290 | (12.328) | 1.753 | 401.875 |
Si riportano di seguito le basi tecniche economiche utilizzate per la valutazione del TFR:
| 31-dic-18 | |
|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 1,13% |
| Tasso anno di inflazione | 1,50% |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,625% |
In merito al tasso di attualizzazione, coerentemente con il precedente esercizio, è stato preso come riferimento per la valutazione l'indice IBoxx Eurozone Corporate AA del mese di dicembre 2018 con duration da 7 a 10 anni (in linea con la permanenza media del collettivo oggetto di valutazione).
Si forniscono nelle tabelle seguenti:
| DBO 31-dic-2018 | |
|---|---|
| Tasso di turnover +1% | 373.006 |
| Tasso di turnover -1% | 377.514 |
| Tasso di inflazione +0,25% | 379.907 |
| Tasso di inflazione -0,25% | 370.446 |
| Tasso di attualizzazione +25% | 367.629 |
| Tasso di attualizzazione -25% | 382.909 |
| Anno | Importo |
|---|---|
| 1 | 29.628 |
| 2 | 27.471 |
| 3 | 44.559 |
| 4 | 21.776 |
| 5 | 20.180 |
| Service Cost e Duration | |
|---|---|
| Service Cost | 0,00 |
| Duration | 9,00 |
Ai fini dell'iscrizione del Trattamento fine mandato per gli amministratori è stato effettuato, per ciascun amministratore, l'accantonamento al fondo della quota maturata nel corso dell'esercizio in base all'accordo in essere; il valore del fondo equivale al valore delle corrispondenti polizze che sono iscritte nell'attivo e descritte alla nota Nota 6.
Tale fondo nel corso dell'esercizio ha subito la seguente movimentazione:
| TFM | 31-dic-17 | Accantonamenti | (Utilizzi) | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|---|
| Trattamento di fine mandato | 411.490 | 61.095 | - | 472.585 |
| Totale TFM | 411.490 | 61.095 | - | 472.585 |
La voce, pari ad Euro 40 migliaia al 31 dicembre 2018 (Euro 37 migliaia al 31 dicembre 2017), accoglie il fondo per far fronte al rischio di assistenza in garanzia dei prodotti commercializzati dal Gruppo.
I debiti finanziari a breve termine al 31 dicembre 2018 sono così costituiti:
| Indebitamento finanziario a breve termine | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamento pluriennale Simest | - | 100.000 | (100.000) | -100% |
| Finanziamento CRF 1 | 588.187 | 1.004.449 | (416.262) | -41% |
| Finanziamento CRF 2 | 999.990 | 999.976 | 14 | 0% |
| Finanziamento Unicredit | 1.250.720 | 1.246.350 | 4.370 | 0% |
| Finanziamento BNL | 998.244 | 994.758 | 3.486 | 0% |
| Finanziamento BNL 2 | 1.714.286 | - | 1.714.286 | |
| Finanziamento BNL 3 | 400.000 | - | 400.000 | |
| Hot money BNL | 500.000 | - | 500.000 | |
| Quota a breve dei finanziamenti | 6.451.426 | 4.345.533 | 2.105.893 | 48% |
| Scoperti bancari | 643.491 | 1.443.457 | (799.966) | -55% |
| Total | 7.094.917 | 5.788.990 | 3.411.821 | 59% |
Per i dettagli sulle condizioni dei finanziamenti in essere si rimanda alla Nota 13.
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2018 è la seguente:
| (valori in migliaia di euro) | 31 dicembre 2018 (a) |
31 dicembre 2017 (a) |
Variazione |
|---|---|---|---|
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | 6.527 | 5.174 | 26% |
| D. Liquidità (A+C) | 9.717 | 9.585 | 1% |
| F. Debiti bancari correnti | (643) | (1.443) | -55% |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (6.451) | (4.346) | 48% |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) | (7.095) | (5.789) | 23% |
| J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) | 2.622 | 3.796 | -31% |
| K. Debiti bancari non correnti | (7.210) | (10.519) | -31% |
| N. Indebitamento finanziario non corrente | (7.210) | (10.519) | -31% |
| O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) | (4.588) | (6.722) | -32% |
(a) Informazioni estratte e/o calcolate dal bilancio predisposto in conformità agli IFRS adottati dalla Unione Europea.
Forniamo di seguito un prospetto di riconciliazione fra la disponibilità monetaria netta finale evidenziata nel Prospetto dei flussi di cassa consolidato e la posizione finanziaria netta sopra esposta.
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | |
|---|---|---|
| Disponibilità monetaria netta finale | 2.547 | 2.968 |
| Finanziamenti quota a breve | (6.451) | (4.346) |
| Finanziamenti quota a lungo | (7.210) | (10.519) |
| Titoli detenuti per la negoziazione | 6.527 | 5.174 |
| Posizione finanziaria netta complessiva | (4.588) | (6.722) |
Per una migliore comprensione delle dinamiche alla base della variazione della Posizione Finanziaria Netta si rimanda al prospetto dei flussi di cassa consolidato.
Tale voce accoglie i debiti verso i fornitori ed è comprensiva degli stanziamenti per fatture da ricevere.
| Debiti Commerciali | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 5.543.421 | 6.128.625 | (585.204) | -10% |
| Totale debiti commerciali | 5.543.421 | 6.128.625 | (585.204) | -10% |
La diminuzione dei debiti verso i fornitori rispetto al 31 dicembre 2017 è dovuta ad abbassamento del tempo medio di pagamento dei fornitori da parte della controllata Reggiana.
Tale voce al 31 dicembre 2018 risulta pari ad Euro 273 migliaia (Euro 414 migliaia al 31 dicembre 2017) e comprende i debiti tributari per imposte correnti delle controllate estere, oltre alle ritenute di acconto passive operate a dicembre 2018 e versate nel corso dei primi mesi del 2019. Si evidenzia che la Capogruppo, grazie al beneficio fiscale conseguito a seguito della definizione dell'istanza di ruling per il Patent Box con l'Agenzia delle Entrate per gli esercizi 2015, 2016, 2017 e 2018 ha maturato un credito di imposta complessivo pari a Euro 2.710 migliaia che è stato in parte compensato con il debito per imposte correnti dell'esercizio.
Tale voce risulta così composta al 31 dicembre 2018:
| Altre Passività Correnti | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso enti previdenziali | 449.405 | 350.386 | 99.019 | 28% |
| Ratei Costi del Personale | 493.184 | 449.186 | 43.998 | 10% |
| Debiti verso il personale per retribuzioni | 432.649 | 417.031 | 15.618 | 4% |
| Altri debiti | 293.480 | 326.181 | (32.701) | -10% |
| Totale altre passività correnti | 1.668.718 | 1.542.784 | 125.934 | 8% |
All'interno della voce "Debiti verso enti previdenziali" sono contenuti i debiti verso gli Istituti di previdenza principalmente costituiti dai debiti verso l'INPS (Euro 374 migliaia).
All'interno della voce "Ratei costi del personale" è contenuto il rateo oneri differiti per le ferie residue al 31 dicembre 2018.
La categoria dei "Debiti verso il personale per retribuzioni" si riferisce ai debiti per stipendi e salari ancora da corrispondere alla data del bilancio.
All'interno della voce "Altri debiti" sono contenuti i debiti verso gli amministratori per Euro 239 migliaia e, per il rimanente, i saldi avere dei clienti ed altri debiti minori.
Alla data del 31 dicembre 2018, così come al 31 dicembre 2017, non risulta presente alcuna garanzia prestata ai terzi.
Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo B&C Speakers sono di seguito riepilogati per scadenza:
| Importi in migliaia di Euro | Entro 1 anno | Tra 2 e 5 anni | Oltre 5 anni | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Leasing operativi | 1.318 | 3.365 | 1.234 | 5.917 |
La sottostante tabella evidenzia i ricavi delle vendite e delle prestazioni ripartiti per area geografica:
| Esercizio Esercizio |
Variazione | Variazione % | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Area Geografica | 2018 | % | 2017 | % | ||
| America Latina | 5.368.199 | 10% | 2.945.632 | 7% | 2.422.567 | 82% |
| Europa | 24.297.571 | 45% | 19.030.606 | 47% | 5.266.965 | 28% |
| Italia | 3.578.470 | 7% | 2.897.716 | 7% | 680.754 | 23% |
| Nord America | 9.883.090 | 18% | 6.583.505 | 16% | 3.299.585 | 50% |
| Medio Oriente & Africa | 441.914 | 1% | 405.849 | 1% | 36.064 | 9% |
| Asia & Pacifico | 10.933.054 | 20% | 8.445.604 | 21% | 2.487.450 | 29% |
| Totale ricavi | 54.502.298 | 100% | 40.308.912 | 100% | 14.193.386 | 35% |
I ricavi realizzati nel corso del 2018 ammontano a 54,50 milioni di Euro con una crescita pari al 35,21% rispetto al 2017 quando il fatturato si attestò sui 40,31 milioni di Euro. Tale importante incremento è frutto di un buon risultato di crescita pari al 5,22% ottenuto dal Gruppo B&C Speakers a parità di perimetro rispetto al 2017, a cui si è aggiunto il fatturato realizzato da Eighteen Sound che ha garantito una contribuzione netta pari a 12,09 milioni di Euro.
Nel corso del periodo il Gruppo, grazie anche all'effetto dell'acquisizione, ha incrementato fortemente il fatturato in tutte le aree di operatività.
In particolare si segnala che il risultato conseguito nel 2018 è stato trainato dall'importante crescita nel mercato Europeo (+28% con vendite pari ad Euro 24,29 milioni), nel mercato nord americano (+50% con vendite pari ad Euro 9,88 milioni), nel mercato asiatico (+29% con vendite pari a 10,9 milioni di Euro) e nel mercato dell'America Latina (+82% con vendite pari a 5,37 milioni di Euro). Molto solida si conferma anche la crescita nel mercato domestico pari al 23%.

La ripartizione della voce in oggetto può essere realizzata soltanto in riferimento all'area geografica di riferimento per le vendite in quanto il settore operativo del Gruppo risulta essere identificabile esclusivamente nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".
All'interno di questa categoria unica di prodotti venduti è tuttavia possibile fornire una ulteriore suddivisione del fatturato che si basa sulla tipologia degli altoparlanti venduti. Di seguito riportiamo la tabella riepilogativa delle vendite dell'esercizio 2018 per categoria di prodotto poste a confronto con il dato relativo al precedente esercizio:
| Categoria di prodotto | Esercizio 2018 | % | Esercizio 2017 | % | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| LF FE Drivers | 13.221.809 | 24,3% | 10.379.182 | 25,7% | 2.842.627 | 27% |
| LF ND Drivers | 19.465.548 | 35,7% | 13.380.982 | 33,2% | 6.084.566 | 45% |
| HF Drivers | 14.685.865 | 26,9% | 11.545.286 | 28,6% | 3.140.579 | 27% |
| Coassiali | 4.905.927 | 9,0% | 3.353.293 | 8,3% | 1.552.634 | 46% |
| Altri | 2.223.150 | 4,1% | 1.650.169 | 4,1% | 572.981 | 35% |
| Totale ricavi | 54.502.298 | 100,0% | 40.308.912 | 100,0% | 14.193.386 | 35% |
Inoltre, come si evince dalla soprastante tabella, nel corso del 2018 le vendite del Gruppo hanno privilegiato prodotti a più elevato valore aggiunto e marginalità (drivers).
Nel 2018 due clienti hanno realizzato un fatturato superiore al 10% del totale:
1° cliente – 15%
2° cliente – 15%
3° cliente – 10%
Tutti i ricavi sono relativi ad obbligazioni di fare adempiute in un determinato momento.
Per una più dettagliata descrizione dell'andamento dei ricavi nel corso dell'esercizio si rimanda a quanto specificato nella Relazione sulla Gestione.
La voce risulta così composta:
| Costo del venduto | Esercizio 2018 | Esercizio 2017 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Acquisti materie prime e prodotti finiti | (8.163.920) | (2.338.858) | (5.825.062) | 249% |
| Semilavorati di acquisto | (13.502.578) | (12.423.509) | (1.079.070) | 9% |
| Lavorazioni esterne | (3.585.734) | (2.384.627) | (1.201.107) | 50% |
| Materiali accessori e di consumo | (1.443.558) | (1.102.211) | (341.348) | 31% |
| Imballi | (485.390) | (418.570) | (66.820) | 16% |
| Acquisti beni diversi | (112.228) | (118.026) | 5.798 | -5% |
| Variazione rimanenze semilavorati | 161.550 | 1.184.053 | (1.022.503) | -86% |
| Variazione rimanenze prodotti finiti | (108.185) | (167.974) | 59.790 | -36% |
| Variazione rimanenze mp, sussi, di consumo e merci | 731.820 | (136.959) | 868.779 | -634% |
| Totale consumi e lavorazioni di terzi | (26.508.223) | (17.906.680) | (8.601.543) | 48% |
| Salari | (3.439.211) | (2.814.866) | (624.345) | 22% |
| Oneri sociali su salari | (1.070.698) | (820.608) | (250.090) | 30% |
| Trattamento fine rapporto | (313.713) | (187.553) | (126.160) | 67% |
| Altri costi del personale | (1.327.291) | (831.601) | (495.690) | 60% |
| Totale costo del lavoro diretto | (6.150.914) | (4.654.629) | (1.496.285) | 32% |
| Costi di trasporto e logistica | (1.072.089) | (869.023) | (203.067) | 23% |
| Provvigioni passive | (66.102) | (83.964) | 17.862 | -21% |
| Altri oneri | (150.813) | (152.649) | 1.837 | -1% |
| Totale altri costi diretti | (1.289.005) | (1.105.636) | (183.368) | 17% |
| Totale costo del venduto | (33.948.141) | (23.666.945) | (10.281.196) | 43% |
Il costo del venduto nel suo complesso ha mostrato nel corso del 2018 un aumento in valore assoluto pari a 10,3 milioni di Euro di cui 9,3 milioni è attribuibile alla neo controllata Eighteen Sound S.r.l. che, nel 2017, contribuiva solo per gli ultimi venti giorni dell'esercizio.
Come esposto nella Relazione sulla Gestione, la maggiore incidenza del Costo del Venduto rispetto ai ricavi è dovuta al consolidamento della controllata Eighteen Sound che presenta ancora marginalità significativamente inferiori rispetto a quelle di B&C Speakers..
Come evidenziato dalla tabella sopra riportata i costi per consumi e lavorazioni di terzi sono aumentati di 8,6 milioni di Euro di cui 7,7 milioni di Euro attribuibili alla neo controllata Eighteen Sound S.r.l.. A parità di perimetro di consolidamento si è dunque registrato un incremento dei consumi di materie prime, prodotti finiti e semilavorati e, in misura minore, dei costi per lavorazioni esterne rispetto al periodo precedente come conseguenza degli aumentati volumi produttivi del 2018.
Le spese per lavorazioni presso terzi si riferiscono alle lavorazioni dei fornitori esterni del Gruppo relativamente ad alcune fasi del processo produttivo, quali per esempio la tornitura e la verniciatura, che non sono svolte internamente.
Si segnala che gli acquisti di materie prime riguardano principalmente materiali di origine ferrosa che vengono utilizzati nel processo di produzione ed il cui costo può essere influenzato dall'andamento del costo della materia prima, mentre gli acquisti di semilavorati sono relativi a componenti di lavorazione che vengono direttamente installate sul prodotto in corso di lavorazione. Gli acquisti di beni diversi si riferiscono ad acquisti di beni per ufficio, all'acquisto di piccola attrezzatura per la produzione e per il magazzino ed all'acquisto di campionature e beni destinati alla divisione Architettura Sonora.
I costi del lavoro diretto sono aumentati di 1,5 milioni di Euro di cui 1,3 milioni di Euro attribuibili alla neo controllata Eighteen Sound S.r.l.. A parità di perimetro di consolidamento si è dunque registrato un aumento dei costi del lavoro diretto(prevalentemente in conseguenza del maggior ricorso al personale interinale).
La voce altri ricavi ammonta ad Euro 642 migliaia nel 2018 (Euro 294 miglia nel 2017). L'incremento è principalmente dovuto alla rilevazione degli indennizzi erogati da Generali Assicurazioni, pari a circa Euro 250 migliaia, per l'incendio occorso nello stabilimento di Reggio Emilia.
Nella voce sono inoltre compresi i contributi erogati da GSE S.p.A. (Gestore dei servizi energetici) per Euro 46 migliaia (sostanzialmente invariati rispetto al 2017), i contributi ricevuti per la formazione del personale per Euro 40 migliaia oltre a recuperi di spese e premi ricevuti da fornitori per il raggiungimento del budget di spesa contrattualmente previsto.
La voce risulta così composta:
| Personale indiretto | Esercizio 2018 |
Esercizio 2017 |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Stipendi | (2.833.998) | (1.765.235) | (1.068.763) | 61% |
| Oneri sociali su stipendi | (742.742) | (407.311) | (335.430) | 82% |
| Trattamento fine rapporto | (104.125) | (91.237) | (12.888) | 14% |
| Totale personale indiretto | (3.680.865) | (2.263.784) | (1.417.081) | 63% |
L'aumento del costo del personale indiretto per complessivi 1,4 milioni di Euro è dovuto per 1,2 milioni di Euro all'integrazione della neo controllata Eighteen Sound S.r.l.. L'incremento residuo è dovuto agli adeguamenti contrattuali dell'esercizio ed all'inserimento in corso di esercizio, di due nuove risorse presso la Capogruppo.
La voce risulta così composta:
| Spese commerciali | Esercizio 2018 |
Esercizio 2017 |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Consulenze commerciali | (537.028) | (420.951) | (116.077) | 28% |
| Pubblicità | (255.140) | (232.683) | (22.457) | 10% |
| Spese viaggi e soggiorni | (342.297) | (267.313) | (74.984) | 28% |
| Altre spese commerciali | (21.083) | (19.867) | (1.216) | 6% |
| Totale spese commerciali | (1.155.549) | (940.814) | (214.735) | 23% |
L'aumento delle spese commerciali per complessivi Euro 215 migliaia è dovuto per Euro 175 migliai all'integrazione della neo controllata Eighteen Sound S.r.l.. L'incremento residuo è attribuibile principalmente al sostenimento di maggiori costi per consulenze commerciali finalizzate all'analisi del posizionamento commerciale della società.
La voce risulta così composta:
| Generali ed amministrativi | Esercizio | Esercizio | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | Variazione | ||
| Manutenzioni ed utenze | (1.131.173) | (791.868) | (339.305) | 43% |
| Competenze professionisti | (933.082) | (844.730) | (88.352) | 10% |
| Emolumenti organi sociali | (1.027.201) | (807.446) | (219.755) | 27% |
| Acquisti beni di consumo | (88.722) | (102.745) | 14.023 | -14% |
| Assicurazioni | (187.428) | (145.199) | (42.229) | 29% |
| Imposte diverse da quelle sul reddito | (77.869) | (95.584) | 17.715 | -19% |
| Mensa | (83.074) | |||
| Spese e oneri di borsa | (132.123) | (127.036) | (5.087) | 4% |
| Accantonamento TFM | (61.096) | (56.127) | (4.969) | 9% |
| Affitti passivi | (1.172.468) | (1.012.513) | (159.955) | 16% |
| Canoni di noleggio | (193.572) | (107.186) | (86.386) | 81% |
| Altri minori | (371.012) | (308.819) | (62.193) | 20% |
| Totale generali ed amministrativi | (5.458.819) | (4.399.253) | (1.059.566) | 24% |
L'aumento dei costi generali ed amministrativi per complessivi 1 milione di Euro è dovuto interamente all'effetto dell'operazione di aggregazione aziendale sopra commentata. A parità di perimetro di consolidamento i costi generali ed amministrativi hanno invece mostrato una diminuzione di Euro 230 migliaia principalmente per il venir meno di alcune consulenze di natura gestionale e dei costi relativi a consulenze legali e societarie sostenuti nel 2017 per il processo di acquisizione di Eighteen Sound S.r.l..
I costi per manutenzioni ed utenze sono principalmente relativi ad assistenza software, a costi per utenze ed a manutenzioni beni strumentali ed immobili.
La voce competenze professionisti contiene le consulenze tecniche, amministrative e legali ricevute nel corso del 2018 dal Gruppo.
La voce affitti passivi si riferisce ai costi per la locazione degli immobili nei quali viene svolta l'attività del Gruppo.
La voce Spese e oneri di borsa comprende i costi di gestione riferibili a Borsa Italiana S.p.A. ed a Consob.
| Ammortamenti accantonamenti e svalutazioni | Esercizio | Esercizio | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | |||
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | (317.617) | (49.895) | (267.722) | 537% |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | (1.096.084) | (787.738) | (308.346) | 39% |
| Totale ammortamenti | (1.413.702) | (837.633) | (576.068) | 69% |
| Totale iprese di valore (svalutazioni) nette di crediti | ||||
| commerciali ed altri crediti | (19.930) | (8.891) | (11.039) | 124% |
Gli oneri finanziari risultano pari ad Euro 635 migliaia (Euro 509 migliaia nel 2017) e sono composti per Euro 135 migliaia dalla perdita presunta derivante dalla valutazione al fair value dei titoli detenuti per impiego di liquidità (utile pari ad Euro 92 migliaia nel 2017), per Euro 403 migliaia dalle perdite su cambio realizzate (Euro 297 migliaia nel 2017), per Euro 84 migliaia dagli interessi su finanziamenti e scoperti di conto corrente (Euro 96 migliaia nel 2017), per Euro 18 migliaia dalle perdite presunte su cambi di fine esercizio (Euro 90 migliaia nel 2017), per Euro 7 migliaia all'effetto della variazione del fair value dei contratti IRS e per il rimanente da importi minori. L'aumento della voce è essenzialmente dovuto alla perdita presunta derivante dalla valutazione al fair value dei titoli in portafoglio.
I proventi finanziari risultano pari ad Euro 360 migliaia (Euro 474 migliai nel 2017) e sono composti per Euro 312 dagli utili su cambio realizzati (Euro 189 migliaia nel 2017), per Euro 40 migliaia dagli utili presunti su cambi di fine esercizio (Euro 77 migliaia nel 2017) e per il rimanente da importi minori. LA diminuzione della voce è legata essenzialmente ai minori utili su cambi realizzati.
La voce risulta così composta:
| Esercizio | Esercizio 2017 |
Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Imposte correnti e differite | 2018 | |||
| IRES | (1.426.150) | (1.814.177) | 388.028 | -21% |
| IRAP | (332.354) | (363.638) | 31.283 | -9% |
| Imposte correnti controllate estere | (263.309) | 25.905 | (289.214) | -1116% |
| Totale imposte correnti | (2.021.813) | (2.151.910) | 419.311 | -19% |
| Proventi fiscali per ricerca e sviluppo | 84.815 | - | ||
| Imposte esercizi precedenti (Patent Box) | 1.854.231 | - | 1.854.231 | |
| Imposte differite/anticipate | 214.348 | (68.927) | 283.274 | -411% |
| Totale imposte sul reddito | 131.580 | (2.220.837) | 283.274 | -13% |
Le imposte correnti contengono il carico fiscale originatosi nel corso dell'esercizio.
La voce "Imposte differite/anticipate" accoglie principalmente l'effetto fiscale delle scritture di consolidamento relative all' elisione del margine interno di magazzino.
La voce "Imposte esercizi precedenti" contiene il beneficio fiscale conseguito a seguito della definizione dell'istanza di ruling per il Patent Box con l'Agenzia delle Entrate per gli esercizi 2015, 2016 e 2017. Si evidenzia che il beneficio per il Patent Box relativo all'esercizio 2018 è pari a Euro 856 migliaia ed è esposto all'interno della voce relativa alle imposte correnti. In conseguenza di tale beneficio il tax rate di Gruppo è passato, quest'anno, da circa il 26% dell'EBT del 2017 ad un valore inferiore al 19% (escludendo il beneficio degli anni pregressi). L'accordo inoltre prevede il riconoscimento del diritto al beneficio anche per l'esercizio 2019.
La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti, è esposta nella seguente tabella:
| Importi in migliaia di Euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 |
|---|---|---|
| Risultato ante Imposte | 9.192 | 8.452 |
| Aliquota ordinaria applicabile | 24,0% | 24,0% |
| Onere fiscale teorico | 2.206 | 2.028 |
| Principali variazioni a titolo definitivo | ||
| - deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP | (43) | (94) |
| Patent Box | (3.070) | - |
| Variazioni di imponibile diverse (saldo) | 207 | (250) |
| Imponibile fiscale | 6.286 | 8.108 |
| Imposte correnti | 1.509 | 1.946 |
| IRAP | 332 | (211) |
| Imposte esercizi precedenti | (1.854) | 357 |
| Proventi fiscali per ricerca e sviluppo | (85) | |
| Imposte differite | (214) | (69) |
| Effetto fiscale differenza tra aliquote fiscali estere e aliquota teorica | 181 | 198 |
| Imposte totali iscritte in bilancio | (131) | 2.221 |
La determinazione delle attività per imposte anticipate è stata effettuata valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività sulla base dei piani strategici aggiornati.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2018 il Gruppo non ha sostenuto costi relativi ad operazioni non ricorrenti.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2018 il Gruppo non ha sostenuto costi relativi ad operazioni atipiche o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa.
Le attività della Società sono esposte a rischi finanziari: il rischio di mercato (inclusivo del rischio cambio e del rischio prezzo), il rischio di credito, il rischio di interesse ed il rischio di liquidità. La strategia adottata dal Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari si basa sulla impossibilità di poter influenzare i mercati esterni, conseguentemente la strategia adottata si focalizza sul tentativo di ridurre gli effetti negativi per le performance finanziarie del Gruppo stesso.
Il Gruppo opera a livello internazionale ed è dunque esposto al rischio cambio originatosi dall'andamento dei tassi di cambio per le valute estere, principalmente Dollaro statunitense e Dollaro canadese. Per tale
rischio di cambio che si manifesterà attraverso le transazioni future, la Società non pone in essere una specifica attività di copertura eccetto il fatto di cercare, nel lungo termine, di riequilibrare i flussi di vendite ed acquisti, soprattutto in area Dollaro.
Nel corso dell'esercizio 2018 il Gruppo ha continuato ad approvvigionarsi significativamente all'estero ed in particolare nell'area asiatica. Il valore degli acquisti effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:
Acquisti in USD pari a 16,8 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 14,2 milioni;
Acquisti in CAD pari a 0,3 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 0,2 milioni;
Gli acquisti in CHF risultano di impoprto irrilevante.
Nel corso dell'esercizio 2018 il Gruppo ha d'altro canto fatturato a clienti denominati in valuta estera. In particolare all'interno della voce "Ricavi", quelli effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:
Fatturato in USD pari a 13,1 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 10,9 milioni;
Fatturato in Real pari a 2,6 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 0,6 milioni;
Il fatturato in GBP risulta di importo irrilevante.
Gli acquisti in valuta rappresentano il 32% circa degli acquisti totali (27% nel 2017), mentre le vendite in valuta il 21% circa del fatturato realizzato dal Gruppo (22% nel 2017).
Il livello di copertura (espresso dal rapporto fra acquisti in valuta e vendite in valuta), nel corso del 2018, è risultato pari a circa il 78% (60% nel 2017), conseguentemente è possibile affermare che il Grupppo risulta aver conseguito un discreto livello di hedging sulle transazioni in valuta.
In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 84 migliaia e perdite per Euro 89 migliaia.
All'interno delle poste patrimoniali, il controvalore in Euro dei crediti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2018 ad Euro 2,4 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2017 ammontava ad Euro 1,1 milioni), mentre il controvalore dei debiti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2018 ad Euro 1,5 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2017 ammontava ad Euro 1,1 milioni).
I crediti ed i debiti commerciali denominati in altre valute sono di importo irrilevante.
In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 24 migliaia e perdite per Euro 23 migliaia.
E' importante sottolineare che il Gruppo ha garantito ai propri fornitori un costante e significativo flusso monetario volto al pagamento delle forniture, conseguenza di ciò è la limitata esposizione valutaria al termine dell'esercizio.
L'incidenza dei crediti commerciali in valuta raggiunge, in base ai dati sopra esposti, circa il 19% dei crediti commerciali complessivi, mentre l'incidenza dei debiti commerciali in valuta raggiunge il 28% del valore complessivo dei debiti commerciali.
I saldi patrimoniali denominati in valuta diversa dall'Euro sono stati adeguati al tasso di cambio puntuale in essere alla data del 31 dicembre 2018, i relativi oneri ed utili sono stati rilevati a Conto Economico.
Il Gruppo non manifesta significative concentrazioni del rischio di credito in quanto la strategia adottata è stata volta all'affidamento nei confronti di clienti che avessero una valutazione creditizia meritoria. Per le posizioni più a rischio o meno conosciute si richiede il pagamento anticipato rispetto alla fornitura.
Il Gruppo non ha in essere attività o passività finanziarie la cui entità risulti tale da influenzare in modo significativo la redditività del Gruppo stesso. Nonostante quindi il Gruppo non risulti influenzato in modo significativo dall'andamento dei tassi di interesse, il management si è dotato di adeguati strumenti di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse in particolare sui finanziamenti a medio-lungo termine contratti con Banca CR Firenze S.p.A., attraverso la sottoscrizione di due contratti del tipo IRS (Interest Rate Swap).
Alla data del 31 dicembre 2018, il Gruppo ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 4,59 milioni di euro (negativa per 6,72 milioni al 31 dicembre 2017). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di circa 2,62 milioni di euro (3,79 milioni di euro al 31 dicembre 2017) ed un indebitamento finanziario non corrente pari a 7,21 milioni di euro (10,52 milioni di euro al 31 dicembre 2017). Per le caratteristiche dei finanziamenti in questione si rinvia a quanto riportato alla Nota 13. Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito a breve e medio lungo termine attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2017, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| Livello gerarchico di valutazione del Fair | |||
|---|---|---|---|
| Value | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 |
| Attività finanziarie | |||
| Altre attività correnti | 6.526.866 | - | - |
| Totale | 6.526.866 | - | - |
| Passività finanziarie | - | - | - |
| Interest Rate Swap | (23.746) | ||
| Totale | - | (23.746) | - |
Si specifica che, rispetto al 31 dicembre 2018, non ci sono stati passaggi fra i livelli gerarchici di fair value.
Il Gruppo valuta le proprie attività e passività finanziarie al costo ammortizzato ad eccezione delle gestioni patrimoniali esposte fra le altre attività correnti ed i contratti di copertura IRS che sono valutate al fair value through profit and loss.
L'Emittente e le società da questo controllate sono soggette ad attività di direzione e coordinamento, ai sensi dell'art. 2497 e seguenti C.C., dalla controllante Research & Development International S.r.l., società avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F. 02342270481, Capitale Sociale € 90.000.
La controllante Research & Development International S.r.l. possiede il 54,00% delle azioni della B&C Speakers S.p.A. pari a n. 5.940.529 azioni.
Riportiamo nella sottostante tabella i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della Research & Development International S.r.l. (31 dicembre 2017):
| 31 dicembre | 31 dicembre 2016 |
||
|---|---|---|---|
| Dati salienti R&D International S.r.l. (Valori in Euro migliaia) |
2017 | ||
| Totale Attivo | 17.910 | 13.654 | |
| Totale Patrimonio Netto | 15.333 | 10.568 | |
| Risultato d'esercizio | 7.636 | 2.447 |
I predetti dati essenziali sono stati estratti dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Research & Development International S.r.l. al 31 dicembre 2017, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.
Ulteriori informazioni circa i rapporti con la controllante sono riportate al paragrafo successivo.
e le informazioni sui rapporti con le parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 Luglio 2006.
In particolare si segnalano i rapporti intercorsi, con la società controllante Research & Development International S.r.l..
| Costi generali ed amministrativi | Research & | Incidenza % Schema di Bilancio |
||
|---|---|---|---|---|
| Tot da | Development | Totale Parti | ||
| bilancio | Intl. Srl | Correlate | ||
| Esercizio 2018 | (5.458.820) | (930.390) | (930.390) | 17% |
| Esercizio 2017 | (4.399.253) | (928.887) | (928.887) | 21% |
I costi sostenuti nei confronti di Research & Development International S.r.l. riguardano il canone di affitto relativo a tre porzioni di stabilimento presso i quali si svolge l'attività industriale della Società ed il canone di affitto relativo allo stabile utilizzato per gli uffici amministrativi e direzionali, per la divisione AS, per l'attività di progettazione e per l'attività commerciale.
| Research & | Incidenza % | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Tot da | Development | Totale Parti | Schema di | ||
| Altre attività non correnti | bilancio | Intl. Srl | Correlate | Bilancio | |
| 31 dicembre 2018 | 628.836 | 88.950 | 88.950 | 14% | |
| 31 dicembre 2017 | 568.135 | 88.950 | 88.950 | 16% |
| Debiti commerciali | Incidenza % | |||
|---|---|---|---|---|
| Tot da | Development | Totale Parti | Schema di | |
| bilancio | Intl. Srl | Correlate | Bilancio | |
| 31 dicembre 2018 | (5.543.421) | (1.715) | (1.715) | 0% |
| 31 dicembre 2017 | (6.128.625) | (1.407) | (1.407) | 0% |
La posizione creditoria di Research & Development International S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2018, è relativa al credito per rimborso Irap originatosi nel 2012 a seguito dell'istanza di rimborso effettuata dalla Controllante per gli esercizi in cui le Società si avvalevano del consolidato fiscale.
Le operazioni con parti correlate sono state effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in libere transazioni tra parti indipendenti.
Ai sensi della suddetta Legge, il Grupppo nel corso del 2018 ha ricevuto:
Contributi da parte di GSE S.p.A. (Gestore servizi energetici) per Euro 47 migliaia in relazione all'utilizzo dei pannelli fotovoltaici.
Benefici fiscali derivanti dalla chiusura del ruling con l'Agenzia delle Entrate in tema di Patent Box per Euro 2.710 migliaia.
Successivamente alla chiusura dell'esercizio 2018 non si sono manifestati eventi significativi per l'andamento del Gruppo, ad eccezione del flusso degli ordinativi da clienti che ha mostrato una buona dinamicità già da inizio del 2019. Alla data di redazione del presente documento i dati a disposizione del management fanno ritenere che il 2019 potrà rappresentare un anno di crescita rispetto al precedente.
Questo documento è stato pubblicato in data 29 marzo 2019 su autorizzazione del Consigliere con delega finanziaria.
| Risultato | Valore contabile | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ultimo | Patrimonio | (in migliaia di | ||||
| Denominazione e sede sociale | Divisa | Capitale | esercizio | netto % possesso | euro) | |
| Eighteen Sound S.r.l. (Reggio Emilia, Italia)* | ||||||
| Al 31 dicembre 2017 | Migliaia di Euro | 5.630 | (48) | 5.768 | 100% | 6.583 |
| Al 31 dicembre 2018 | Migliaia di Euro | 5.630 | 52 | 5.820 | 100% | 6.583 |
| Sound & Vision S.r.l. (Senigallia, Italia)*** | ||||||
| Al 31 dicembre 2017 | Migliaia di Euro | 10 | (134) | 7 | 100% | - |
| Al 31 dicembre 2018 | Migliaia di Euro | 10 | (99) | 208 | 100% | - |
| B&C Speakers NA L.L.C. (Pompton Plains NJ, USA) * | ||||||
| Al 31 dicembre 2017 | Migliaia di Dollari USA | 30 | 468 | 806 | 100% | 1.450 |
| Al 31 dicembre 2018 | Migliaia di Dollari USA | 30 | 683 | 878 | 100% | 1.450 |
| B&C Speakers Brasil LTDA (Porto Alegre, Brasile)* | ||||||
| Al 31 dicembre 2017 | Migliaia di Real | 1.721 | 83 | 1.439 | 100% | 428 |
| Al 31 dicembre 2018 | Migliaia di Real | 1.721 | 240 | 1.678 | 100% | 428 |
| Silence Tech S.r.l. (Firenze, Italia) ** | ||||||
| Al 31 dicembre 2017 | Migliaia di Euro | 150 | (6) | 125 | 33% | 50 |
| Al 31 dicembre 2018 | Migliaia di Euro | 150 | (15) | 110 | 33% | 50 |
* Imprese controllate
** Impresa collegata: la Società, costituita a fine 2015, è tuttora in fase di start-up. Il bilancio al 31
dicembre 2018 non è stato ancora approvato dall'organo amministrativo
*** Impresa controllata indirettamente
| Carica ricoperta nel 2018 | Periodo di carica | Scad. Carica * | la carica ** | Benefits non monetari |
Bonus ed altri |
Altri ** |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Presidente del CDA | 01/01/2018-31/12/2020 | 2020 | 17 | - | - | - | 17 |
| Amministratore | 01/01/2018-31/12/2020 | 2020 | 202 | - | 79 | - | 281 |
| Amministratore | 01/01/2018-31/12/2020 | 2020 | 187 | - | 74 | - | 261 |
| Amministratore | 01/01/2018-31/12/2020 | 2020 | 210 | - | 83 | - | 293 |
| Amministratore indipendente | 01/01/2018-31/12/2020 | 2020 | 13 | - | - | 13 | |
| Amministratore | 01/01/2018-31/12/2020 | 2020 | 11 | 4 | 15 | ||
| Amministratore indipendente | 01/01/2018-31/12/2020 | 2020 | 15 | - | - | - | 15 |
| Amministratore indipendente | 01/01/2018-31/12/2020 | 2020 | 13 | - | - | - | 13 |
| Amministratore indipendente | 26/04/2018-31/12/2020 | 2020 | 10 | ||||
| 26/04/2018-31/12/2020 | 2020 | 15 | - | - | - | 15 | |
| Sindaco | 01/01/2018-31/12/2020 | 2020 | 10 | - | - | - | 10 |
| Sindaco | 01/01/2018-31/12/2020 | 2020 | 10 | - | - | - | 10 |
| Riccardo Foglia Taverna Presidente del Collegio Sindacale | Emolumenti per | compensi incentivi ** |
* Anno in cui si tiene l'assemblea di approvazione del bilancio in occasione della quale scade il mandato.
** Importi in migliaia di Euro
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.
| Tipo di servizio | Società che ha erogato il servizio | Destinatario | Note | Compensi di competenza 2018 |
|---|---|---|---|---|
| Revisione contabile | PricewhaterhouseCoopers S.p.A. | Capogruppo - B&C Speakers S.p.A. | A | 73.000 |
| Consociate | B | 12.000 | ||
| Servizi di attestazione | PricewhaterhouseCoopers S.p.A. | Capogruppo - B&C Speakers S.p.A. | - | |
| Consociate | - | |||
| Altri servizi | PricewhaterhouseCoopers S.p.A. | Capogruppo - B&C Speakers S.p.A. | - | |
| Consociate | - | |||
| Totale | 85.000 |
A: Corrispettivi relativi all'incarico di revisione legale del bilancio consolidato e del bilancio d'esercizio della B&C Speakers SpA, all'incarico di revisione limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo e per lo svolgimento delle verifiche periodiche.
B: Corrispettivi relativi agli incarichi di revisione legale dalla Eighteen Sound Srl.
Simone Pratesi Francesco Spapperi
10 Relazione della Società di revisione al Bilancio Consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2018

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2018
Al 31 dicembre 2018
| (Valori in Euro) | Note | 31 dicembre 2018 |
31 dicembre 2017 |
|
|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | ||||
| Attivo immobilizzato | ||||
| Immobili, impianti e macchinari | 1 | 1.933.819 | 2.354.891 | |
| Altre attività immateriali | 2 | 198.312 | 118.632 | |
| Partecipazioni in imprese controllate | 3 | 8.460.926 | 8.460.926 | |
| Partecipazioni in imprese collegate | 4 | 50.000 | 50.000 | |
| Attività fiscali differite | 5 | 112.581 | 61.135 | |
| Altre attività non correnti | 6 | 618.361 | 557.265 | |
| di cui verso correlate | 30 | 88.950 | 88.950 | |
| Totale attività non correnti | 11.373.998 | 11.602.849 | ||
| Attivo corrente | ||||
| Rimanenze | 7 | 9.230.256 | 8.258.212 | |
| Crediti commerciali | 8 | 9.561.124 | 8.833.205 | |
| di cui verso correlate | 30 | 1.391.224 | 1.172.697 | |
| Crediti tributari | 9 | 1.182.811 | 635.864 | |
| Altre attività correnti | 10 | 7.905.087 | 6.192.538 | |
| di cui verso correlate | 30 | 1.091.986 | 612.404 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 11 | 1.764.731 | 2.571.038 | |
| Totale attività correnti | 29.644.008 | 26.490.856 | ||
| Totale attività | 41.018.006 | 38.093.705 | ||
| (Valori in Euro) | 31 dicembre 2018 |
31 dicembre 2017 |
||
| PASSIVO | ||||
| Capitale e Riserve | ||||
| Capitale sociale | 12 | 1.099.680 | 1.096.844 | |
| Altre riserve | 12 | 5.366.854 | 5.262.923 | |
| Ris.IAS FTA | 12 | 11.764 | 11.764 | |
| Riserve di risultato | 12 | 16.004.866 | 11.208.924 | |
| Totale Patrimonio Netto | 22.483.164 | 17.580.455 | ||
| Passività non correnti | ||||
| Indebitamento finanziario a medio-lungo termine | 13 | 7.110.266 | 10.518.623 | |
| Fondi relativi al personale e assimilati | 14 | 757.432 | 700.079 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 15 | 21.928 | 21.928 | |
| Totale passività non correnti | 7.889.625 | 11.240.630 | ||
| Passività correnti | ||||
| Indebitamento finanziario a breve termine | 16 | 5.682.535 | 4.345.533 | |
| Debiti commerciali | 17 | 3.630.514 | 3.636.847 | |
| di cui verso correlate | 30 | 23.529 | 1.407 | |
| Debiti tributari | ||||
| 18 | - | 157.186 | ||
| Altre passività correnti Totale passività correnti |
19 | 1.332.167 10.645.217 |
1.133.054 9.272.620 |
| Totale passività | 41.018.006 | 38.093.705 |
|---|---|---|
| Esercizio | Esercizio | |||
|---|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (Valori in Euro) | 2018 | 2017 | ||
| Ricavi | 21 | 40.998.069 | 37.844.230 | |
| di cui verso parti Correlate | 30 | 3.334.172 | 2.143.170 | |
| Costo del venduto | 22 | (24.494.395) (22.652.681) | ||
| di cui verso parti Correlate | 30 | (55.417) | - | |
| Altri ricavi | 23 | 152.940 | 183.184 | |
| di cui verso parti Correlate | 30 | 35.300 | - | |
| Personale indiretto | 24 | (2.172.128) | (1.890.377) | |
| Spese commerciali | 25 | (915.345) | (850.289) | |
| Generali ed amministrativi | 26 | (3.958.867) | (3.997.477) | |
| di cui verso parti Correlate | 30 | (930.390) | (928.887) | |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 27 | (748.539) | (753.822) | |
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 27 | (45.003) | (28.756) | |
| Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti | 27 | 0 | 0 | |
| Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) | 8.816.732 | 7.854.011 | ||
| Oneri finanziari | 28 | (403.786) | (378.888) | |
| Proventi finanziari | 28 | 654.617 | 591.572 | |
| di cui verso parti Correlate | 30 | 11.042 | 0 | |
| Risultato prima delle imposte (Ebt) | 9.067.563 | 8.066.695 | ||
| Imposte sul reddito | 29 | 334.518 | (2.181.166) | |
| Risultato netto del periodo (A) | 9.402.081 | 5.885.529 | ||
| Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||||
| Effetto actuarial gain/(losses) su TFR al netto del relativo effetto fiscale | 12 | 1.332 | 1.409 | |
| Totale Altre Componenti di Conto Economico Complessivo (B) | 1.332 | 1.409 | ||
| Totale risultato complessivo del periodo (A+B) | 9.403.413 | 5.886.938 |
| Prospetto dei flussi di cassa (Valori in migliaia di euro) |
Esercizio | |||
|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | |||
| A- Disponibilità monetarie nette iniziali | 2.571 | 3.398 | ||
| B- Flusso monetario da attività del periodo | ||||
| Utile del periodo (compreso l'utile spettante a terzi) | 9.403 | 5.887 | ||
| Imposte sul reddito | (335) | 2.181 | ||
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | 45 | 29 | ||
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 749 | 754 | ||
| (Plusvalenze) / minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni materiali | 5 | 4,64 | ||
| Oneri finanziari | 404 | 379 | ||
| Proventi finanziari | (655) | (592) | ||
| Accantonamento (utilizzo) fondo per rischi ed oneri ed altri fondi relativi al personale | 61 | (6) | ||
| Movimentazione fondo indennità di fine rapporto | ||||
| accantonamento ed effetto rivalutazione | 3 | - | ||
| (Provento) / Onere da attualizzazione | (2) | 1 | ||
| (pagamenti) fondo indennità fine rapporto | (5) | (66) | ||
| (Incremento) decremento dei crediti commerciali e diversi delle attivà correnti | (1.488) | (1.528) Nota 1 | ||
| (Incremento) decremento delle imposte anticipate | (51) | 1 | ||
| (Incremento) decremento delle rimanenze | (972) | (879) | ||
| Incremento (decremento) dei debiti verso fornitori ed altri | 486 | 94 Nota 2 | ||
| Disponibilità generate dall'attività operativa | 7.648 | 6.260 | ||
| Interessi passivi pagati | (256) | (350) | ||
| Proventi finanziari incassati | 643 | 426 | ||
| Imposte pagate nel periodo | (263) | (2.994) | ||
| Totale (B) | 7.772 | 3.342 | ||
| C | - Flusso monterario da/(per) attività di investimento | |||
| (Investimenti) in attività materiali dell'attivo non corrente al netto dei disinvestimenti e del relativo fondo ammortamento |
(338) | (440) | ||
| Prezzo di realizzo dei disinvestimenti delle attività materiali dell'attivo non corrente | 7 | 6,70 | ||
| (Investimenti) in attività immateriali dell'attivo non corrente | (125) | (52) | ||
| (Acquisizione) / dismissione partecipazioni | 0 | (6.583) | ||
| (Investimenti) in titoli ed altre attività finanziarie non correnti | (61) | (54) | ||
| (Investimenti) in attività finanziarie correnti | (1.620) | (2.170) | ||
| Disinvestimenti in attività finanziarie correnti | 132 | 3.252 | ||
| Totale (C) | (2.005) | (6.041) | ||
| D- Flusso monterario da/(per) attività finanziarie | ||||
| (Rimborso) di finanziamenti | (5.202) | (1.957) | ||
| Assunzione di finanziamenti | 3.000 | 14.000 | ||
| Acquisto azioni proprie | 106 | 750 | ||
| Distribuzione dividendi | (4.607) | (10.921) | ||
| Totale (D) | (6.703) | 1.872 | ||
| E- Flusso monetario del periodo (B+C+D) | (937) | (827) | ||
| F- Disponibilità monetaria netta finale | 1.634 | 2.571 |
Nota 1: l'assorbimento di liquidità determinato dalla variazione dei crediti commerciali e degli altri crediti correnti comprende un assorbimento di liquidità dovuto alle transazioni con la controllata B&C Usa NA LLC per circa Euro 250 mila, una generazione di liquidità dovuta alle transazioni con la controllata B&C Brasil LTDA per circa Euro 65 mila ed un'assorbimento di liquidità dovuto alle transazioni con la controllata Eighteen Sound S.r.l. per Euro 515 mila.
Nota 2: la generazione di liquidità determinato dalla variazione dei debiti verso fornitori ed altri comprende una generazione di liquidità imputabile alle transazioni con la controllante R&D International S.r.l. per circa Euro 1 mila ed un agenerazione di liquidità imputabile alle transazioni con la controllata Eighteen Sound S.r.l. per Euro 21 mila.
La seguente tabella illustra la composizione del saldo della disponibilità monetaria netta finale al 31 dicembre 2018 ed al 31 dicembre 2017.
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 1.765 | 2.571 |
| Scoperti di c/c | (131) | - |
| Saldo finale | 1.634 | 2.571 |
Esponiamo di seguito le variazioni del patrimonio netto avvenute nell'esercizio 2017 e nell'esercizio 2018.
| Capitale sociale |
Riserva Legale |
Riserva da sovrapprezzo azioni |
Riserva Straordinaria |
Riserva utili su cambi non realizzati |
Riserve di risultato |
TOTALE PATRIMONIO NETTO |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||||||
| Al 1 gennaio 2017 | 1.088 | 379 | 4.044 | 44 | 27 | 16.282 | 21.864 |
| Risultato del periodo | 5.886 | 5.886 | |||||
| Altri componenti di conto economico complessivo | 2 | 2 | |||||
| Totale utile (perdita) complessiva del periodo | - | - | - | - | - | 5.888 | 5.888 |
| Operazioni con gli azionisti: | |||||||
| Riparto utile | 27 | (27) | - | ||||
| Distribuzione dividendi | (10.921) | (10.921) | |||||
| Trading azioni proprie | 9 | 741 | - | 750 | |||
| Al 31 dicembre 2017 | 1.097 | 379 | 4.785 | 44 | 54 | 11.222 | 17.581 |
| Capitale sociale |
Riserva Legale |
Riserva da sovrapprezzo azioni |
Riserva Straordinaria |
Riserva utili su cambi non realizzati |
Riserve di risultato |
TOTALE PATRIMONIO NETTO |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||||||
| Al 1 gennaio 2017 | 1.097 | 379 | 4.785 | 44 | 54 | 11.222 | 17.581 |
| Risultato del periodo | 9.402 | 9.402 | |||||
| Altri componenti di conto economico complessivo | 1 | 1 | |||||
| Totale utile (perdita) complessiva del periodo | - | - | - | - | - | 9.403 | 9.403 |
| Operazioni con gli azionisti: | |||||||
| Riparto utile | - | - | |||||
| Distribuzione dividendi | (4.607) | (4.607) | |||||
| Trading azioni proprie | 3 | 104 | - | 107 | |||
| Al 31 dicembre 2018 | 1.100 | 379 | 4.889 | 44 | 54 | 16.017 | 22.483 |
Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 della B&C Speakers S.p.A. rappresenta il bilancio separato della Capogruppo ed è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS"), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC"). Inoltre, sono state considerate le indicazioni di cui ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005; in particolare: Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.lgs. 58/98" e la comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico e sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, poiché il volume di affari, oltre al portafoglio degli ordini in essere, della Società e del Gruppo non evidenziano alcun segnale che possa far prevedere rischi di continuità aziendale.
Il presente bilancio è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A..
Il bilancio di esercizio è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, dal Prospetto dei flussi di cassa e dalle presenti note illustrative.
Relativamente alla forma dei prospetti contabili consolidati la Società ha optato di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili:
La Situazione Patrimoniale-Finanziaria viene presentata con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto.
A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nel bilancio di esercizio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.
Il conto economico viene presentato nella sua classificazione per destinazione. Vengono evidenziati i seguenti aggregati: (i) Ebit che include tutti gli elementi di ricavo e di costo al netto degli ammortamenti ed accantonamenti; (ii) Ebt che include l'Ebit al netto delle imposte sul reddito ed infine (iii) il Risultato netto del periodo. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.
Il Prospetto dei flussi di cassa viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il Prospetto dei flussi di cassa adottato dalla Società è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel prospetto dei flussi di cassa comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al
cambio medio dell'esercizio. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Viene presentato il prospetto delle variazioni di patrimonio netto così come richiesto dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, con evidenza separata del risultato dell'esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati a conto economico, ma imputati direttamente a patrimonio netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.
I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 sono esposti di seguito.
Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.
Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.
I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle attività immateriali:
| Periodo di | |||
|---|---|---|---|
| Categoria | ammortamento | ||
| Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno | 3 - 5 anni | ||
| Costi di sviluppo | 3 - 5 anni |
Le Immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione interna, comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti ed indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono:
| Percentuale di | |
|---|---|
| Categoria | ammortamento |
| Impianto fotovoltaico e altri minori | 12,5% - 5% |
|---|---|
| Costruzioni leggere | 10% |
| Impianti e Macchinari | 10% |
| Attrezzature per fusione | 40% |
| Attrezzature varie | 25% |
| Autovetture | 25% |
| Automezzi | 20% |
| Mezzi di trasporto interno | 20% |
| Mobili per ufficio | 12% |
| Macchine d'ufficio e sistemi elaborazione dati | 20% |
Per i beni di nuova acquisizione, le predette aliquote sono state applicate sostanzialmente in base alla data in cui i beni sono pronti per l'uso.
Le aliquote applicate rappresentano l'effettivo periodo durante il quale tali beni forniranno la propria utilità all'impresa.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi per lavori di manutenzione di natura incrementativi o che consentano un miglioramento delle prestazioni sono iscritti a maggior valore dei cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati sulla vita residua degli stessi.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio di competenza.
I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogniqualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.
Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Società al loro "fair value" alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti in base al contratto di locazione. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nella situazione patrimoniale – finanziaria come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.
I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del contratto. I benefici ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch'essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto.
Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.
La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.
Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l'obbligo o l'intenzione di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.
Ad ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali ed immateriali e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
Le attività immateriali a vita utile indefinita (avviamento) sono assoggettate annualmente ad un test al fine di determinare se vi siano state perdite di valore indipendentemente dall'esistenza o meno di indicatori di riduzione del loro valore.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il "fair value" al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Se l'ammontare recuperabile di una attività o di una unità generatrice di flussi finanziari è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività o della unità generatrice di flussi finanziari, ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.
Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico ed il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. A tal fine la Direzione deve essere impegnata per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.
Sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato alla data di chiusura del bilancio. Il costo include gli oneri accessori, al netto degli sconti commerciali e per i prodotti finiti o in corso di lavorazione il costo di fabbricazione include le materie prime, la mano d'opera diretta e gli altri costi direttamente imputabili alla produzione oltre al ribaltamento dei costi indiretti di produzione ragionevolmente riconducibili allo svolgimento di attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva.
Il costo di acquisto è stato calcolato utilizzando il criterio del FIFO.
Il valore di mercato è rappresentato, quanto alle materie prime e ai prodotti in corso di lavorazione, dal presunto valore netto di realizzo dei corrispondenti prodotti finiti dedotti i costi di ultimazione; quanto ai prodotti finiti dal presunto valore netto di realizzo (listini di vendita dedotti i costi di vendita e distribuzione).
La minore valutazione eventualmente determinata sulla base degli andamenti dei mercati viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.
Le rimanenze obsolete, di lento rigiro e/o in eccesso ai normali fabbisogni sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante appostazione di un fondo svalutazione magazzino.
L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:
(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.
L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:
Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale.
L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale.
I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.
Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (attività valutate al FVTOCI).
In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.
Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (attività valutate al FVTPL).
I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione.
L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello il Gruppo valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.
I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.
Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.
Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.
La voce relativa a "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" include la cassa, i conti correnti bancari, i depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. La voce non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.
Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria.
Ai sensi del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia.
Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo
tale rilevazione iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. Con l'introduzione dell'IFRS 9, in caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.
La Società rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
La passività relativa ai benefíci riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefíci defi niti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefíci futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. "metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:
personale;
La valutazione del Trattamento di Fine Mandato degli Amministratori è stata effettuata rilevando l'accantonamento annuale corrisponde a quanto maturato e versato contestualmente nella polizza assicurativa.
Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.
Le attività e passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.
I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.
A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto tale valore costituisce una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.
Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall'IFRS 15, la Società procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).
In particolare, la Società procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti (cd. requisiti di identificazione del "contratto" con il cliente):
a) le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate a adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;
b) la Società può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;
c) la Società può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;
d) il contratto ha sostanza commerciale; ed
e) è probabile che la Società riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.
Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i la Società ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che la Società ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.
Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, il Gruppo applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.
I ricavi per la vendita di prodotti (trasduttori acustici) sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici.
I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci. I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.
I ricavi includono anche i canoni di locazione rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto.
I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.
I proventi finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.
Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive.
La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a conto economico usando il metodo dell'interesse effettivo.
Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.
I dividendi iscritti al conto economico sono rilevati in base al principio della competenza economica, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione della partecipata, sorge il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.
I contributi sono iscritti in bilancio se esiste una ragionevole certezza che la Società rispetterà le condizioni previste per averne titolo e se esiste una ragionevole certezza che i contributi saranno ricevuti.
I contributi in "conto impianti" vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.
I contributi in "conto esercizio" sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte sono state suddivise tra imposte correnti, calcolate sulla parte di imponibile fiscale di competenza dell'esercizio, e imposte differite (attive e/o passive) relativamente alla parte di imponibile di competenza degli esercizi successivi.
Sono iscritte nel bilancio separato sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alla legislazione vigente alla data di chiusura del bilancio, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Le stesse sono esposte nella voce "Debiti tributari" al netto degli acconti e delle ritenute subite. Le imposte dovute in caso di distribuzione delle riserve in sospensione d'imposta non sono accantonate in quanto non se ne prevede la distribuzione.
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
La redazione del bilancio e delle relative note, in applicazione degli IFRS, richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività sottoposte ad impairment test, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi di ristrutturazione, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
Si precisa che nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale le assunzioni effettuate circa l'andamento futuro sono caratterizzate da una significativa incertezza. Pertanto, non si può escludere il concretizzarsi nel prossimo esercizio di risultati diversi da quanto stimato, che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dalla Società nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.
Le "Attività non correnti" includono le "Immobiliazioni materiali", le "Altre attività immateriali", le "Partecipazioni" e le "Altre attività non correnti". La Società rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per le partecipazioni tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile del valore delle partecipazioni è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinato con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.
La Società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Nella determinazione della stima del valore recuperabile la Società ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale.
I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica, come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nella Nota 14 "Fondi relativi al personale e assimilati".
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).
Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management sulle perdite di valore attese da parte della Società, determinate sulla base delle esperienze passate. Andamenti anomali dei prezzi di mercato potrebbero ripercuotersi in future svalutazioni del magazzino.
Al momento della vendita del prodotto, la Società accantona dei fondi relativi ai costi stimati per garanzia prodotto. La stima di tale fondo è calcolata sulla base delle informazioni storiche circa la natura, frequenza e costo medio degli interventi di garanzia.
La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. La Società monitora lo status delle eventuali cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto ed è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione. La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. La società riconosce le passività che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.
L'IFRS 8 richiede di identificare i settori operativi sulla base delle informazioni e dei report interni utilizzati dal management per allocare le risorse ai vari settori operativi e monitorarne le relative performance. La Società, sulla base della definizione di settori operativi effettuata dall'IFRS 8, opera in un unico settore operativo denominato "trasduttori acustici" in quanto la reportistica direzionale è orientata esclusivamente a tale unico settore.
A partire dal 1° gennaio 2018 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali ha determinato un effetto significativo sul bilancio della Società. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:
L'IFRS 15 detta le regole per l'iscrizione dei ricavi, introducendo un approccio che prevede il riconoscimento di un provento solo quando si verifichi il completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali. Il principio prevede il riconoscimento del ricavo sulla base dei seguenti cinque step:
La Società ha svolto un'approfondita analisi delle diverse tipologie di transazioni, le quali sono rappresentate per la quasi totalità dalla cessione di prodotti (trasduttori acustici), nonché delle tipologie presentanti ad oggi minore impatto economico (altri ricavi). A seguito di tale analisi la Società ha concluso che non sono stati rilevati impatti significativi derivanti dall'adozione del nuovo standard in quanto dal 1° gennaio 2018 la componente più significativa di ricavo ha continuato ad essere riconosciuta in modo coerente con gli orientamenti contabili precedenti.
Le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting e (iv) definiscono nuovi criteri per la contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Era consentita l'applicazione anticipata. La Società ha adottato l'IFRS 9 e tutti i suoi correlati emendamenti, senza rilevare effetti derivanti dall'introduzione del nuovo standard.
Con riferimento alla classificazione e valutazione delle attività finanziarie, si evidenzia che la Società adotta i seguenti modelli di business:
Stante tali fattispecie, le attività finanziarie detenute dal gruppo sono valutate:
In merito all'introduzione della nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, la Società ha rivisto dal 1° gennaio 2018 la metodologia di determinazione del fondo da rilevare a copertura perdite, tendo conto delle perdite attese, così come previsto dal nuovo standard senza rilevare impatti significativi sul risultato d'esercizio o sul patrimonio derivanti dall'applicazione dell'IFRS 9.
La Società valuta il fondo a copertura perdite per un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Per i crediti commerciali, la Società applica l'approccio semplificato consentito dal nuovo principio, valutando il fondo a copertura perdite per un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito.
Infine, non si registrano effetti derivanti dalle nuove disposizioni in materia di hedge accounting e in relazione alla contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie in quanto le tematiche in questione non sono riscontate nell'ambito della Società.
Le modifiche che chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni.
Le modifiche chiariscono che il cambio d'uso è condizione necessaria per il trasferimento da/a Investimenti immobiliari.
La modifica rilevante riguarda lo IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures".
Gli emendamenti sopra descritti chiarificano, correggono o rimuovono il testo ridondante nei correlati principi IFRS e non hanno avuto impatto significativo né sul Bilancio né sull'informativa.
La modifica tratta il tasso di cambio da utilizzare nelle transazioni e negli anticipi pagati o ricevuti in valuta estera.
Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione dei contratti di leasing da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra il leasing finanziario (contabilizzato secondo il metodo finanziario) e il leasing operativo (contabilizzato secondo il metodo patrimoniale). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Secondo il nuovo standard, viene riconosciuta un'attività (il diritto di utilizzare l'elemento in leasing) e una passività
finanziaria per pagare gli affitti. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.
Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. Era consentita l'applicazione anticipata adottando congiuntamente l'IFRS 15 "Ricavi da contratti da clienti".
Il Gruppo ha svolto un'approfondita analisi di tutti gli accordi di leasing in essere al 31 dicembre 2018 alla luce delle nuove regole di contabilizzazione del leasing previste dall'IFRS 16. Il principio influenzerà principalmente la contabilizzazione dei leasing operativi del Gruppo.
Alla data di bilancio, la Società ha impegni di leasing operativo non annullabili per 4,6 milioni di euro, come indicato alla successiva nota Impegni e garanzie. Di questi impegni, circa 0,1 milioni di euro si riferiscono a contratti di locazione a breve termine e di modesto valore che saranno entrambi riconosciuti a quote costanti come costi per utilizzo di beni di terzi.
Per i restanti impegni di leasing, la Società prevede di rilevare attività per il diritto d'uso pari a circa milioni di euro al 1° gennaio 2019 e passività per leasing per 4,4 milioni di euro.
Le attività della Società come locatore non sono rilevanti e quindi la Società non si aspetta effetti significativi sul bilancio.
La Società applicherà lo standard a partire dalla data di adozione obbligatoria del 1° gennaio 2019, utilizzando l'approccio di transizione semplificato e non modificherà gli importi comparativi dell'anno precedente alla prima adozione. Le attività iscritte per il diritto d'uso saranno misurate per l'ammontare del debito di leasing all'atto dell'adozione.
Alla data del presente Bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
La Società adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
La composizione della voce al 31 dicembre 2018 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nelle seguenti tabelle:
| Costo storico | 31-dic-17 | Incrementi | Riclassifiche | (Alienazioni) | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | - | - | |||
| Impianto fotovoltaico e altri minori | 981.674 | 981.674 | |||
| Costruzioni leggere | 30.879 | 30.879 | |||
| Impianti e Macchinari | 4.527.480 | 129.048 | 4.656.528 | ||
| Attrezzature Industriali e Commerciali | 4.799.296 | 145.132 | 4.944.428 | ||
| Altri beni | 872.748 | 34.437 | (24.091) | 883.095 | |
| Immobilizzazioni in corso | 14.100 | 18.850 | 32.950 | ||
| Totale costo storico | 11.226.177 | 327.468 | - | (24.091) | 11.529.554 |
| Fondo Ammortamento | 31-dic-17 | Quote di Amm. | Riclassifiche | (Alienazioni) | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati Impianto fotovoltaico e altri minori |
- 411.081 |
70.500 | - 481.581 |
||
| Costruzioni leggere | 14.237 | 3.088 | 17.325 | ||
| Impianti e Macchinari | 3.309.366 | 429.142 | 3.738.507 | ||
| Attrezzature Industriali e Commerciali | 4.384.518 | 209.029 | 4.593.546 | ||
| Altri beni | 752.084 | 36.781 | (24.091) | 764.774 | |
| Immobilizzazioni in corso | - | - | |||
| Totale fondi ammortamento | 8.871.286 | 748.539 | - | (24.091) | 9.595.734 |
| Storno fondo | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore Netto | 31-dic-17 | Incrementi netti | Riclassifiche (Ammortamenti) | amm.ti | 31-dic-18 | |
| Terreni e fabbricati | - | - | - | - | - | - |
| Impianto fotovoltaico e altri minori | 570.592 | - | - | (70.500) | - | 500.092 |
| Costruzioni leggere | 16.642 | - | - | (3.088) | - | 13.554 |
| Impianti e Macchinari | 1.218.115 | 129.048,00 | - | (429.142) | - | 918.021 |
| Attrezzature Industriali e Commerciali | 414.778 | 145.132 | - | (209.029) | - | 350.882 |
| Altri beni | 120.664 | 10.346 | - | (36.781) | 24.091 | 118.320 |
| Immobilizzazioni in corso | 14.100 | 18.850 | - | - | - | 32.950 |
| Totale valore netto | 2.354.891 | 303.377 | - | (748.539) | 24.091 | 1.933.819 |
La voce "Altri beni" comprende mobili e macchine da ufficio, autovetture, arredamento e mezzi di trasporto interno.
Gli acquisti più significativi avvenuti nel corso del 2018 si riferiscono all'integrazione dei macchinari e delle dotazioni produttive degli stabilimenti produttivi di Vallina.
La composizione della voce al 31 dicembre 2018 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nella seguente tabella:
| Altri | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni Immateriali | 31-dic-17 | Riclassifiche | Incrementi | movimenti | Amm.ti | 31-dic-18 |
| Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno | 118.632 | 124.683 | 45.003 | 198.312 | ||
| Immobilizzazioni immateriali in corso | - | - | ||||
| Totale | 118.632 | - | 124.683 | - | 45.003 | 198.312 |
La voce "Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno" è composta da software acquistato da fornitori esterni, dai costi di registrazione del marchio B&C Speakers e dai costi di registrazione di brevetti. L'incremento dell'esercizio è relativo all'acquisto di software per la gestione del CED e dei sistemi informativi aziendali con logiche più avanzate di efficienza nello scambio di informazioni e nell'utilizzo dello spazio dei server.
Il valore della voce delle partecipazioni in imprese controllate al 31 dicembre 2018 è pari ad Euro 8.461 migliaia (invariato rispetto al 31 dicembre 2017). La composizione della voce al 31 dicembre 2018 è evidenziata nella seguente tabella:
| Partecipazioni in società controllate | % di possesso 31-dic-18 |
Saldo 31-dic-18 |
% di possesso 31-dic-17 |
Saldo 31-dic-17 |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazione in Eighteen Sound S.r.l. | 100% | 6.582.989 | 100% | 6.582.989 | - | 0% |
| Partecipazione in B&C Speakers Usa NA LLC | 100% | 1.449.786 | 100% | 1.449.786 | - | 0% |
| Partecipazione in B&C Brasile | 100% | 428.151 | 100% | 428.151 | - | 0% |
| Totale partecipazioni in società controllate | 8.460.926 | 8.460.926 | - | 0% |
Le società controllate estere sono state identificate come cash-generating units (CGU) dagli Amministratori in quanto gli assets sono integralmente dedicati all'unico settore di attività identificabile nella vendita e produzione di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".
Per Eighteen Sound S.r.l. la cash-generating units è stata identificata nell'aggregato denominato Eighteen Sound e costituito dalla società Eighteen Sound S.r.l. (controllata direttamente) e dalla società Sound & Vision S.r.l. controllata indirettamente, i cui asset sono dedicati all'unico settore di attività identificabile nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".
I valori di costo delle partecipazioni nelle controllate in questione sono stati sottoposti a test di impairment come di seguito descritto.
In applicazione della metodologia prevista dallo IAS 36 la Società ha verificato la recuperabilità dei valori iscritti confrontando il valore contabile con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni e dal valore terminale attribuibile alle Società.
Le principali ipotesi utilizzate dalla Società per la determinazione dei flussi finanziari futuri, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) fanno riferimento a:
In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa, la Società ha adottato un tasso di sconto (WACC) differenziato per CGU che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui le CGU operano. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, per riflettere le differenti potenzialità di crescita di ciascuna di esse. Principali parametri finanziari alla base dell'impairment test CAGR ricavi WACC g
| 2018 | 1% | 9,88% | 1,79% | |
|---|---|---|---|---|
| B&C USA | 2017 | 2% | 7,76% 17,51% 15,73% 9,65% 7,50% |
2,00% |
| 2018 | 3% | 2,26% | ||
| B&C Brasile | 2017 | 4% | 2,00% | |
| 2018 | 7% | 0,80% | ||
| Eighteen Sound | 2017 | 7% | 2,00% |
Il tasso di crescita del Terminal Value (g rate) è specifico per le singole CGU, per considerare le potenzialità di crescita dell'area.
Il tasso di crescita di medio-lungo termine (g-rate) per la determinazione del Valore Terminale è stato considerato ragionevole e conservativo alla luce del trend di crescita del GDP reale di lungo termine previsto e dell'andamento atteso del settore di riferimento.
Il WACC è stato determinato in continuità con il precedente esercizio.
Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto nessuna svalutazione è stata riflessa nei dati al 31 dicembre 2018.
Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, la Capogruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso della CGU. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dello 0,5% del WACC e del g-rate utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore. In tutti i casi elaborati il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalla CGU risulta superiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment.
Considerato che il valore recuperabile si è determinato sulla base di stime, la Capogruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore delle partecipazioni in periodi futuri. Stante l'attuale contesto del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; la Capogruppo monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.
Tale voce ammonta ad Euro 50 migliaia al 31 dicembre 2018 e riflette il valore della partecipazione al 33% nella società Silence Tech S.r.l. costituita insieme ad altre due società e finalizzata allo sfruttamento della tecnologia "Silence" messa a punto insieme agli altri due soci. La Società, costituita a fine 2015, è tuttora in fase di start up.
Tale voce riflette al 31 dicembre 2018 crediti netti per imposte anticipate pari ad Euro 113 migliaia, (Euro 61 migliaia al 31 dicembre 2017), relativi a differenze temporanee deducibili di competenza della Società e che si sono generate in seguito alla rilevazione di costi non interamente deducibili nel corso dell'esercizio.
La tabella sottostante illustra la composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio:
| Differite Attive | 31-dic-17 | Incrementi | Rientri | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|---|
| Differenza Amm.ti IFRS/TUIR | 35.110 | 8.277 | (934) | 42.452 |
| Delta Compensi/erogazion Amm.ri | 42.726 | 61.800 | (42.676) | 61.851 |
| Altri | 12.392 | 1.343 | (3.143) | 10.592 |
| Totale differite attive | 90.228 | 71.420 | (46.753) | 114.895 |
| Differite Passive | 31-dic-17 | Incrementi | Rientri | 31-dic-18 |
| Leasing | (19.852) | 0 | 19.852 | - |
| Altri | (9.241) | (2.314) | 9.241 | (2.314) |
| Totale differite passive | (29.093) | (2.314) | 29.093 | (2.314) |
Il credito per imposte anticipate è stato contabilizzato in quanto si ritiene probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo.
La voce risulta così composta al 31 dicembre 2018:
| Altre Attività non Correnti | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Polizze assicurative | 472.585 | 411.489 | 61.096 | 15% |
| Depositi cauzionali | 56.826 | 56.826 | - | 0% |
| Credito rimborso Ires | 88.950 | 88.950 | - | 0% |
| Totale altre attività non correnti | 618.361 | 557.265 | 61.096 | 11% |
La voce "Polizze assicurative" si riferisce al 31 dicembre 2018 al credito maturato nei confronti delle società di assicurazione "Milano Assicurazioni" e "Unipol Sai Assicurazioni" relativamente alle polizze di capitalizzazione, a capitale garantito, sottoscritte al fine di garantire una adeguata copertura finanziaria del trattamento di fine mandato previsto per gli amministratori.
Il valore dell'attività relativa alle polizze assicurative inscritto in bilancio è stato valutato secondo il valore dei premi versati che equivalgono gli accantonamenti effettuati.
Riassumiamo nella tabella sottostante la movimentazione dei crediti per polizze assicurative avvenuta nell'esercizio:
| Movimentazione polizze assicurative | 31-dic-17 | Incrementi | (Decrementi) | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|---|
| Polizze assicurative | 411.489 | 61.096 | - | 472.585 |
| Totale | 411.489 | 61.096 | - | 472.585 |
L'incremento dell'esercizio è conseguente ai nuovi versamenti effettuati dalla Società nel corso dell'esercizio.
La voce "Depositi cauzionali" riflette principalmente il credito per i depositi cauzionali rilasciati in base ai contratti di affitto dell'immobile sito in Bagno a Ripoli Loc. Vallina Via Poggio Moro n.1.
La voce "Credito rimborso Ires" accoglie il credito costituitosi nell'esercizio 2012 in seguito alla presentazione dell'istanza di rimborso IRES ai sensi dell'art, 4 del D. Lgs 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44. In particolare, l'art. 2 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modifiche nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214, stabilisce, a decorrere dall'esercizio 2012, la deducibilità integrale dall'imponibile IRES dell'IRAP relativa alle spese sostenute per il personale dipendente e assimilato. Inoltre, l'articolo 4 del Decreto Legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44, ha esteso tale deducibilità anche agli esercizi anteriori al 2012, prevedendo la possibilità di richiedere il rimborso della maggiore IRES versata, nei 48 mesi precedenti, a seguito del previgente regime di indeducibilità. La Società, ai sensi di tale normativa ha richiesto quindi il rimborso della maggiore IRES versata nel periodo 2007-2011.
Le Rimanenze di magazzino sono valutate al FIFO e risultano così composte al 31 dicembre 2018:
| Rimanenze | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Materie Prime, Sussidiarie e di Consumo | 809.553 | 620.863 | 188.690 | 30% |
| Prodotti in corso di lav. e Semilavorati | 7.466.888 | 6.842.535 | 624.353 | 9% |
| Prodotti Finiti e Merci | 1.317.248 | 1.118.247 | 199.001 | 18% |
| Totale lordo | 9.593.689 | 8.581.645 | 1.012.044 | 12% |
| Fondo obsolescenza | (363.433) | (323.433) | (40.000) | 12% |
| Totale netto | 9.230.256 | 8.258.212 | 972.044 | 12% |
Il valore delle rimanenze è esposto al valore di costo calcolato secondo il metodo del FIFO al netto del fondo obsolescenza pari ad Euro 363 migliaia al 31 dicembre 2018.
Il valore lordo del magazzino al 31 dicembre 2018 appare nel suo complesso aumentato del 12% rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2017. L'aumento del valore delle giacenze (concentrato nella categoria dei semilavorati) è da collegarsi all'incrementato volume d'affari della Società.
Il calcolo del fondo obsolescenza, attribuibile quasi esclusivamente alla categoria dei semilavorati, è stato stimato in seguito ad analisi effettuate in base alla recuperabilità dei valori sospesi a magazzino.
Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo obsolescenza:
| Movimentazione fondo obsolescenza | 31-dic-17 | Incrementi | Utilizzi | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo obsolescenza | 323.433 | 40.000 | - | 363.433 |
| Totale | 323.433 | 40.000 | - | 363.433 |
Per ulteriori dettagli in merito alle variazioni delle rimanenze si rimanda alla nota riportata di seguito a commento del conto economico.
I crediti verso clienti sono relativi a normali operazioni di vendita verso clienti nazionali ed esteri e sono così composti al 31 dicembre 2018:
| Crediti Commerciali | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Crediti verso Clienti | 9.821.677 | 9.093.758 | 727.919 | 8% |
| (Fondo Svalutazione Crediti) | (260.552) | (260.552) | 0 | 0% |
| Totale | 9.561.124 | 8.833.205 | 727.919 | 8% |
Il valore lordo dei crediti commerciali risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2017 principalmente per effetto dell'aumentato volume d'affari della Società. I crediti commerciali sono esposti al netto di un apposito fondo svalutazione crediti pari, al 31 dicembre 2018, a Euro 261 migliaia.
All'interno della categoria dei crediti commerciali sono presenti Crediti verso Parti Correlate come descritto nella nota 30.
Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo svalutazione crediti.
| Movimentazione fondo svalutazione crediti | 31-dic-17 | Incrementi | Utilizzi | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo Svalutazione Crediti | 260.552 | - | - | 260.552 |
| Totale | 260.552 | - | - | 260.552 |
Il valore dei crediti commerciali verso clienti, non rappresentati da Ricevute Bancarie, ammonta ad Euro 8.556 migliaia. Nella tabella sottostante riportiamo l'ageing dei crediti alla data del 31 dicembre 2018:
| Valore | Scaduto da 0 a 60 | Scaduto da 61 a 90 | Scaduto oltre 90 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| complessivo | Da scadere | giorni | giorni | giorni | |
| Saldo al 31 dicembre 2018 | 8.556.980 | 6.689.032 | 1.411.910 | - | 456.038 |
| Incidenza fasce | 100% | 78% | 17% | 0% | 5% |
I crediti tributari al 31 dicembre 2018, pari ad Euro 1.183 migliaia (Euro 636 migliaia al 31 dicembre 2017), sono costituiti principalmente da crediti IRES per 1.072 migliaia di Euro derivanti dalla rilevazione del beneficio fiscale relativo al Patent Box, da crediti per attività di ricerca e sviluppo per 84 migliaia di Euro. Per i dettagli relativi al beneficio del Patent Box si rimanda a quanto più ampiamente descritto alla Nota 29.
Le Altre attività correnti risultano così composte al 31 dicembre 2018:
| Altre Attività Correnti | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti verso Fornitori | 100.707 | 27.516 | 73.191 | 266% | |
| Titoli in portafoglio | 6.526.866 | 5.174.467 | 1.352.399 | 26% | |
| Crediti finanziari verso controllate | 1.091.986 | 612.404 | 479.582 | 78% | |
| Altri crediti | 16.062 | 249.186 | (233.124) | -94% | |
| Totale crediti verso altri | 7.735.622 | 6.063.574 | 1.672.048 | 28% | |
| Costo Fiere | 70.553 | 48.170 | 22.383 | 46% | |
| Spese Telefoniche | 5.100 | 5.513 | (413) | -7% | |
| Canoni Assistenza e assicurazioni | 15.017 | 44.292 | (29.275) | -66% | |
| Contratto Specialist | 12.250 | 12.250 | - | 0% | |
| Vari | 66.545 | 18.739 47.806 |
255% | ||
| Totale ratei e risconti attivi | 169.465 | 128.964 | 40.501 | 31% | |
| Totale altre attività correnti | 7.905.086 | 6.192.538 | 1.712.549 | 28% |
La voce "Titoli in portafoglio" si riferisce a gestioni patrimoniali denominate in Euro e detenute per fini di impiego di liquidità a breve termine. Nel corso dell'esercizio il portafoglio è complessivamente diminuito a seguito di acquisti per un importo pari a Euro 1.619 migliaia e vendite per Euro 132 migliaia. Tali titoli sono stati valutati al fair value al 31 dicembre 2018 e la perdita presunta (pari ad Euro 135 migliaia) imputato a conto economico fra i proventi finanziari.
La voce "Crediti finanziari verso controllate" si riferisce ad un finanziamento fruttifero erogato alla controllata Eighteen Sound S.r.l. per conferirle la necessaria elasticità di cassa.
La voce Contratto Specialist si riferisce ai risconti per canoni di assistenza relativi della quota di fees di competenza 2018 da riconoscere ad Intermonte Sim S.p.A. per la sua attività di Specialist.
La consistenza delle disponibilità liquide risulta dalla seguente tabella:
| Disponibilità Liquide | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Depositi Bancari e Postali | 1.763.913 | 2.570.440 | (806.527) | -31% |
| Denaro e Valori in Cassa | 818 | 597 | 220 | 37% |
| Totale disponibilità liquide | 1.764.731 | 2.571.038 | (806.307) | -31% |
Per ulteriori dettagli circa l'incremento delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto dei flussi di cassa.
Il capitale sociale della Società al 31 dicembre 2018 risulta pari ad Euro 1.099 migliaia (Euro 1.097 migliaia al 31 dicembre 2018) al netto dello stock di azioni prorie detenute. Il capitale sociale originario di B&C Speakers risulta pari ad Euro 1.100 migliaia ed è composto da n. 11.000.000 di azioni ordinarie del valore unitario di Euro 0,10 ciascuna. Tutto il capitale risulta interamente versato.
In seguito al proseguimento del Piano di Buy-Back di azioni proprie, al 31 dicembre 2018 B&C Speakers S.p.A. possiede n. 3.400 pari allo 0,03% del capitale sociale, acquistate ad un valore medio pari ad Euro 2,7 per azione.
Forniamo nella seguente tabella la movimentazione, intervenuta nel 2018, del numero di azioni in circolazione:
| Prospetto di riconciliazione azioni in circolazione | N. azioni in circolazione |
|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2017 | 10.989.546 |
| N. azioni proprie acquistate nel periodo | (26.312) |
| N. azioni proprie vendute nel periodo | 33.366 |
| Saldo al 31 dicembre 2018 | 10.996.600 |
Esponiamo nella seguente tabella le poste del patrimonio netto distinte per possibilità di utilizzazione:
| Poste del patrimonio netto distinte per possibilità di utilizzazione e | Importo | Possibilità di | Quota | |
|---|---|---|---|---|
| distribuibilità | (valori in Euro | utilizzo | disponibile | |
| migliaia) | ||||
| Capitale sociale | 1.100 | |||
| Riserva legale | 379 | B | ||
| Riserva straordinaria | 44 | A, B, C | 44 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 4.889 | A, B, C | 4.889 | |
| Utili su cambi non realizzati | 54 | A, B | 54 | |
| Tot. Altre riserve | 5.366 | |||
| Riserva FTA | 12 | A, B | 12 | |
| Utili (perdite) portati a nuovo | 6.755 | A, B, C | 6.755 | |
| Riserva da attualizzazione TFR | (152) | A, B | - | |
| Risultato dell'esercizio | 9.402 | A, B, C | 9.402 | |
| Tot. Riserve di risultato | 16.017 | |||
| Totale | 22.483 | |||
| Quota non distribuibile | 1.381 | |||
| Residua quota distribuibile | 21.102 |
A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.
La quota disponibile è stata determinata tenuto conto dei vincoli minimi di formazione della riserva legale.
Tale voce, pari a Euro 5.366 migliaia al 31 dicembre 2018, risulta composta dalla riserva legale per Euro 379 migliaia, dalla riserva straordinaria per Euro 44 migliaia, dalla riserva per utili su cambi non realizzati per Euro 54 migliaia e dalla riserva sovrapprezzo azioni per Euro 4.889 migliaia.
In particolare, la "Riserva sovrapprezzo azioni" è aumentata di Euro 104 migliaia rispetto al 31 dicembre 2017 in seguito alla rilevazione del risultato del trading di azioni proprie dell'esercizio.
Tale voce, pari a Euro 12 migliaia al 31 dicembre 2018, è relativa all'effetto derivante dall'adozione dei principi contabili internazionali a partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2006; in particolare tale importo rappresenta il valore netto delle rettifiche determinate dall'applicazione degli IFRS al Patrimonio Netto al 1 gennaio 2006, data di passaggio ai Principi Contabili Internazionali.
Tale voce accoglie le seguenti riserve:
Accoglie i risultati dei precedenti esercizi al netto della distribuzione di dividendi.
Tale voce accoglie l'effetto sul patrimonio netto della componente attuariale del trattamento fine rapporto.
Tale voce accoglie il risultato netto del periodo per Euro 9.403 migliaia e gli altri utili/(perdite) del periodo per un valore positivo pari ad Euro 1 migliaia relativo alla componente di actuarial losses derivante dalla valutazione attuariale del trattamento di fine rapporto. Tale componente finanziaria è esposta, al netto del relativo effetto fiscale, nelle altre componenti di conto economico complessivo.
Nel corso del mese di maggio 2018 B&C Speakers ha erogato un dividendo pari ad Euro 0,45 per ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione per un valore complessivo del dividendo erogato è risultato pari ad Euro 4,6 milioni.
Esponiamo nelle seguenti tabelle gli effetti rilevati nelle altre componenti di Conto Economico Complessivo:
| Riserva di risultato | Totale altri componenti di Conto Economico Complessivo |
|
|---|---|---|
| In migliaia di euro | ||
| Al 31 dicembre 2018 | ||
| Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico |
||
| Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto fiscale | 1 | 1 |
| Totale | 1 | 1 |
| Altri componenti di Conto Economico Complessivo | 1 | 1 |
| Al 31 dicembre 2017 | ||
| Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico |
||
| Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto fiscale | 2 | 2 |
| Totale | 2 | 2 |
| Altri componenti di Conto Economico Complessivo | 2 | 2 |
| Al 31 dicembre 2018 | Al 31 dicembre 2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo (Onere)/ Beneficio fiscale |
Valore netto | Valore lordo | (Onere)/ Beneficio fiscale |
Valore netto | ||
| In migliaia di euro | ||||||
| Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto fiscale |
2 | (1) | 1 | 3 | (1) | 2 |
| Altri componenti di Conto Economico Complessivo | 2 | (1) | 1 | 3 | (1) | 2 |
I debiti finanziari a medio-lungo termine al 31 dicembre 2018 sono così costituiti:
| Indebitamento finanziario a medio-lungo termine | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamento CRF 1 | - | 588.188 | (588.188) | -100% |
| Finanziamento CRF 2 | 3.000.030 | 4.000.024 | (999.994) | -25% |
| Finanziamento Unicredit | 1.674.449 | 2.925.169 | (1.250.720) | -43% |
| Finanziamento BNL 1 | 2.007.215 | 3.005.242 | (998.027) | -33% |
| Finanziamento BNL 2 | 428.571 | - | ||
| Totale debiti finanziari a medio-lungo termine | 7.110.266 | 10.518.623 | (3.836.929) | -36% |
La voce "Finanziamento CRF 2" pari ad Euro 3.000 migliaia al 31 dicembre 2018 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. il 26 ottobre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l.. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha sottoscritto, sempre con CR Firenze S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.
La voce "Finanziamento Unicredit" pari ad Euro 1.674 migliaia al 31 dicembre 2018 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Unicredit S.p.A. il 18 aprile 2017.
La voce "Finanziamento BNL 1" pari ad Euro 2.007 migliaia al 31 dicembre 2018 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 23 novembre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l..
La voce "Finanziamento BNL 2" pari ad Euro 428 migliaia al 31 dicembre 2018 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 31 marzo 2018.
La sottostante tabella illustra la movimentazione dell'indebitamento finanziario intervenuta nel corso del 2017 per la parte non corrente e corrente:
| Riclassifica a | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Movimentazione indebitamento finanziario | 31-dic-17 | Rimborsi | Nuove assunzioni | parte corrente | 31-dic-18 | |
| Parte non corrente | ||||||
| Finanziamenti bancari | 10.518.623 | (857.143) | 3.000.000 | (5.551.215) | 7.110.265 | |
| Totale parte non corrente | 10.518.623 | (857.143) | 3.000.000 | (5.551.215) | 7.110.265 | |
| Parte corrente | ||||||
| Finanziamenti bancari | 4.345.533 | (4.345.322) | - | 5.551.215 | 5.551.426 | |
| Totale parte corrente | 4.345.533 | (4.345.322) | - | 5.551.215 | 5.551.426 | |
| Totale parte corrente e non corrente | 14.864.156 | (5.202.465) | 3.000.000 | - | 12.661.691 |
Riportiamo nei prospetti sottostanti le informazioni salienti circa le condizioni dei finanziamenti e del contratto di copertura Interest Rate Swap in essere:
| Finanziamenti in essere | CRF 1 | CRF 2 | Unicredit | BNL 1 | BNL 2 |
|---|---|---|---|---|---|
| Ente erogatore | Banca CR Firenze S.p.A. |
Banca CR Firenze S.p.A. | Unicredit S.p.A. | Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. |
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. |
| Importo originario | 4.000.000 | 5.000.000 | 5.000.000 | 4.000.000 | 3.000.000 |
| Data stipula | 29-lug-15 | 26-ott-17 | 18-apr-17 | 23-nov-17 | 31-mar-18 |
| Data Scadenza | 29-lug-19 | 26-ott-22 | 30-apr-21 | 23-nov-21 | 31-mar-20 |
| N. rate rimborso capitale | 48 | 20 | 48 | 16 | 20 |
| N. rate preammortamento | - | - | - | - | 5 |
| Periodicità rate | mensili | trimestrali | mensili | trimestrali | mensili |
| Tasso di interesse | Euribor a 1 mese + 0,55% |
Euribor 3M (base 360) con floor a zero + spread 0,33% |
0,35% | 0,35% | 0,10% |
| Quota rimborsabile a breve termine: Quota rimborsabile a lungo termine: |
588.187 - |
999.990 3.000.030 |
1.250.720 1.674.449 |
998.244 2.007.215 |
1.714.286 428.571 |
I sopra descritti finanziamenti non sono soggetti a covenants né ad impegni di negative pledges a carico della Società.
La società non ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni.
| Informazioni sui contratti di copertura in essere | CRF 1 | CRF 2 |
|---|---|---|
| Ente erogatore | Banca CR Firenze S.p.A. | Banca CR Firenze S.p.A. |
| Tipologia contratto | Interest Rate Swap (IRS) | Interest Rate Swap (IRS) |
| Finalità | Copertura dal rischio di variabilità del tasso di interesse del finanziamento contratto con Banca CR Firenze S.p.A. (CRF 1 ) |
Copertura dal rischio di variabilità del tasso di interesse del finanziamento contratto con Banca CR Firenze S.p.A. (CRF 2) |
| Importo originario | 4.000.000 | 4.750.000 |
| Periodicità | Mensile | Trimestrale |
| Tasso interesse banca | Euribor 1 mese | Euribor 3 mesi |
| Tasso interesse Società | 0,15% | 0,09% |
| Data stipula | 31-lug-15 | 12-dic-17 |
| Data Scadenza | 29-lug-19 | 26-ott-22 |
| Mark to market al 31 dicembre 2018 | (993) | (22.753) |
Si ricorda che la Società non applica l'hedge accounting e le variazioni di fair value dello strumento derivato sopra menzionato sono imputate a conto economico.
La voce accoglie la passività maturata in relazione al Fondo Trattamento Fine Rapporto e la passività maturata a fronte del Trattamento Fine Mandato previsto per gli amministratori.
Ai fini dell'iscrizione del Fondo Trattamento Fine Rapporto è stato effettuato, per ciascun dipendente, il ricalcolo del valore finanziario-attuariale della passività ai fini di pervenire all'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti.
Il valore attuale della passività per trattamento fine rapporto conformemente a quanto previsto dallo IAS 19 risulta pari ad Euro 285 migliaia.
Il fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate in seguito a dimissioni avvenute nell'esercizio in esame e, nel corso dell'esercizio, ha subito la seguente movimentazione:
| TFR | Accantonamenti (interest e service |
(Utile) / Perdita | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 31-dic-17 | cost) | (Utilizzi) | attuariale | 31-dic-18 | |
| Trattamento di fine rapporto | 288.589 | 3.452 | (5.358) | (1.836) | 284.847 |
| Totale TFR | 288.589 | 3.452 | (5.358) | (1.836) | 284.847 |
Si riportano di seguito le basi tecniche economiche utilizzate per la valutazione del TFR:
| Basi tecniche - economiche | |
|---|---|
| 31-dic-18 | |
| Tasso annuo di attualizzazione | 1,13% |
| Tasso anno di inflazione | 1,50% |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,625% |
In merito al tasso di attualizzazione, coerentemente con il precedente esercizio, è stato preso come riferimento per la valutazione l'indice IBoxx Eurozone Corporate AA del mese di dicembre 2018 con duration da 7 a 10 anni (in linea con la permanenza media del collettivo oggetto di valutazione).
Si forniscono nelle tabelle seguenti:
| DBO 31-dic-2018 | |||
|---|---|---|---|
| Tasso di turnover +1% | 283.159 | ||
| Tasso di turnover -1% | 286.745 | ||
| Tasso di inflazione +0,25% | 288.576 | ||
| Tasso di inflazione -0,25% | 281.193 | ||
| Tasso di attualizzazione +25% | 278.994 | ||
| Tasso di attualizzazione -25% | 290.923 |
| Importo |
|---|
| 20.291 |
| 18.959 |
| 36.805 |
| 14.715 |
| 13.750 |
| Service Cost | 0,00 |
|---|---|
| Duration | 9,00 |
Ai fini dell'iscrizione del Trattamento fine mandato per gli amministratori è stato effettuato, per ciascun amministratore, l'accantonamento al fondo della quota maturata nel corso dell'esercizio in base all'accordo in essere. Il valore del fondo equivale al valore delle corrispondenti polizze che sono iscritte nell'attivo e
Tale fondo nel corso dell'esercizio ha subito la seguente movimentazione:
| TFM | 31-dic-17 Accantonamenti |
(Utilizzi) | 31-dic-18 | |
|---|---|---|---|---|
| Trattamento di fine mandato | 411.490 | 61.095 | - | 472.585 |
| Totale TFM | 411.490 | 61.095 | - | 472.585 |
La voce, pari ad Euro 22 migliaia al 31 dicembre 2018 (invariata rispetto al 31 dicembre 2017), accoglie il fondo per far fronte al rischio di assistenza in garanzia dei prodotti commercializzati dalla Società. La stima del valore di tale fondo, basata sul trend storico dei costi per garanzia sostenuti, non ha condotto ad effettuare alcun accantonamento.
Tale voce risulta così composta:
| Indebitamento finanziario a breve termine | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamento pluriennale Simest | - | 100.000 | (100.000) | -100% |
| Finanziamento CRF 1 | 588.187 | 1.004.449 | (416.262) | -41% |
| Finanziamento CRF 2 | 999.990 | 999.976 | 14 | 0% |
| Finanziamento Unicredit | 1.250.720 | 1.246.350 | 4.370 | 0% |
| Finanziamento BNL 1 | 998.244 | 994.758 | 3.486 | 0% |
| Finanziamento BNL 2 | 1.714.286 | - | 1.714.286 | |
| Quota a breve dei finanziamenti | 5.551.426 | 4.345.533 | 1.205.893 | 28% |
| Scoperti bancari | 131.109 | - | 131.109 | |
| Totale | 5.682.535 | 4.345.533 | 2.542.895 | 59% |
Per i dettagli sulle condizioni dei finanziamenti in essere si rimanda alla Nota 13.
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2018 è la seguente:
| 31 dicembre | 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2018 (a) | 2017 (a) | Variazione | |
| A. Cassa | 1.765 | 2.571 | -31% |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | 6.527 | 5.174 | 26% |
| D. Liquidità (A+C) | 8.292 | 7.745 | 7% |
| F. Debiti bancari correnti | (131) | - | |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (5.551) | (4.346) | 28% |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) | (5.683) | (4.346) | 31% |
| J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) | 2.609 | 3.400 | -23% |
| K. Debiti bancari non correnti | (7.110) | (10.519) | -32% |
| N. Indebitamento finanziario non corrente | (7.110) | (10.519) | -32% |
| O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) | (4.501) | (7.119) | -37% |
(a) Informazioni estratte e/o calcolate dal bilancio predisposto in conformità agli IFRS adottati dalla Unione Europea.
Forniamo di seguito un prospetto di riconciliazione fra la disponibilità monetaria netta finale evidenziata nel Prospetto dei flussi di cassa e la posizione finanziaria netta sopra esposta.
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | |
|---|---|---|
| Disponibilità monetaria netta finale | 1.634 | 2.571 |
| Finanziamenti quota a breve | (5.551) | (4.346) |
| Finanziamenti quota a lungo | (7.110) | (10.519) |
| Titoli detenuti per la negoziazione | 6.527 | 5.174 |
| Posizione finanziaria netta complessiva | (4.501) | (7.119) |
Per una migliore comprensione delle dinamiche alla base della variazione della Posizione Finanziaria Netta si rimanda al prospetto dei flussi di cassa.
Tale voce accoglie i debiti verso i fornitori rimane pressochè costante rispetto al 3 dicembre 2017 ed è comprensiva degli stanziamenti per fatture da ricevere.
| Debiti Commerciali | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 3.630.514 | 3.636.847 | (6.333) | 0% |
| Totale debiti commerciali | 3.630.514 | 3.636.847 | (6.333) | 0% |
Tale voce al 31 dicembre 2018 risulta pari a zero (Euro 157 migliaia al 31 dicembre 2017). La Società infatti, grazie al beneficio fiscale conseguito a seguito della definizione dell'istanza di ruling per il Patent Box con l'Agenzia delle Entrate per gli esercizi 2015, 2016, 2017 e 2018 ha maturato un credito di imposta complessivo pari a Euro 2.710 migliaia che è stato in parte compensato con il debito per imposte correnti dell'esercizio.
Tale voce risulta così composta al 31 dicembre 2018:
| Altre Passività Correnti | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso enti previdenziali | 307.293 | 221.863 | 85.431 | 39% |
| Ratei Costi del Personale | 393.735 | 364.670 | 29.065 | 8% |
| Debiti verso il personale per retribuzioni | 352.276 | 347.930 | 4.346 | 1% |
| Altri debiti | 278.863 | 198.591 | 80.272 | 40% |
| Totale altre passività correnti | 1.332.168 | 1.133.054 | 199.114 | 18% |
All'interno della voce "Debiti verso enti previdenziali" sono contenuti i debiti verso gli Istituti di previdenza principalmente costituiti dai debiti verso l'INPS (Euro 273 migliaia).
All'interno della voce "Ratei costi del personale" è contenuto il rateo oneri differiti per le ferie residue al 31 dicembre 2018.
La categoria dei "Debiti verso il personale per retribuzioni" si riferisce ai debiti per stipendi e salari ancora da corrispondere alla data del bilancio.
All'interno della voce "Altri debiti" sono contenuti i debiti verso gli amministratori per Euro 239 migliaia e, per il rimanente, i saldi avere dei clienti.
Alla data del 31 dicembre 2018, così come al 31 dicembre 2017, non risulta presente alcuna garanzia prestata ai terzi.
Gli impegni contrattuali assunti da B&C Speakers S.p.A. sono di seguito riepilogati per scadenza:
| Importi in migliaia di Euro | Entro 1 anno | Tra 2 e 5 anni | Oltre 5 anni | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Leasing operativi | 1.050 | 2.507 | 1.053 | 4.610 |
I ricavi delle vendite e delle prestazioni risultano in crescita rispetto al 2017 (+8%). La sottostante tabella evidenzia i ricavi delle vendite e delle prestazioni ripartiti per area geografica:
| Esercizio | Esercizio | Variazione % | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Area Geografica | 2018 | % | 2017 | % | Variazione | |
| America Latina | 2.955.877 | 7% | 2.382.014 | 6% | 573.863 | 24% |
| Europa | 20.274.999 | 49% | 18.845.513 | 50% | 1.429.487 | 8% |
| Italia | 2.432.835 | 6% | 2.877.597 | 8% | (444.762) | -15% |
| Nord America | 5.979.664 | 15% | 5.231.034 | 14% | 748.630 | 14% |
| Medio Oriente & Africa | 248.913 | 1% | 405.849 | 1% | (156.936) | -39% |
| Asia & Pacifico | 9.105.781 | 22% | 8.102.223 | 21% | 1.003.558 | 12% |
| Totale ricavi | 40.998.069 | 100% | 37.844.230 | 100% | 3.153.840 | 8% |
Nel corso del 2018 le esportazioni hanno sostanzialmente confermato i livelli raggiunti nel 2017 raggiungendo un'incidenza pari al 94% del fatturato del Gruppo.
Il risultato conseguito nel corso del 2018 è stato trainato in primo luogo dalla crescita realizzata nel mercato Europeo (il mercato più importante di B&C), con un +8% ed un fatturato annuo pari a 20,2 milioni con un'incidenza del 49% sul dato complessivo.
Le vendite nel mercato asiatico risultano in aumento (+12%) rispetto al 2017 avendo realizzato vendite pari a 9,1 milioni di Euro.
Altrettanto positivi sono i risultati conseguoiti nel mercato dell'America latina e del Nord America in crescita rispettivamente del 24% e del 14% con ricavi rispettivamente pari a 2,9 milioni di Euro e 5,9 milioni di Euro.
In flessione risultano invece il mercato domestico ed il mercato medio orientale.

La ripartizione dei ricavi può essere realizzata soltanto in riferimento all'area geografica di riferimento per le vendite in quanto il settore operativo della Società risulta essere identificabile esclusivamente nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".
All'interno di questa categoria unica di prodotti è tuttavia possibile fornire una ulteriore suddivisione del fatturato che si basa sulla tipologia degli altoparlanti venduti. Di seguito riportiamo la tabella riepilogativa delle vendite dell'esercizio 2018 per categoria di prodotto poste a confronto con il dato relativo al precedente esercizio:
| Categoria di prodotto | Esercizio 2018 | % | Esercizio 2017 | % | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| LF FE Drivers | 9.945.794 | 24,3% | 9.744.549 | 25,7% | 201.245 | 2% |
| LF ND Drivers | 14.642.500 | 35,7% | 12.562.804 | 33,2% | 2.079.696 | 17% |
| HF Drivers | 11.047.096 | 26,9% | 10.839.351 | 28,6% | 207.745 | 2% |
| Coassiali | 3.690.368 | 9,0% | 3.148.256 | 8,3% | 542.112 | 17% |
| Altri | 1.672.312 | 4,1% | 1.549.270 | 4,1% | 123.042 | 8% |
| Totale ricavi | 40.998.070 | 100,0% | 37.844.230 | 100,0% | 3.153.840 | 8% |
Nel 2018 due clienti hanno realizzato un fatturato superiore al 10% del totale:
1° cliente – 15%
2° cliente – 15%
3° cliente – 10%
Tutti i ricavi sono relativi ad obbligazioni di fare adempiute in un determinato momento.
Per una più dettagliata analisi dell'andamento dei ricavi nel corso dell'esercizio, rimandiamo all'apposita sezione all'interno della Relazione sulla Gestione.
La voce risulta così composta secondo la natura degli oneri:
| Costo del venduto | Esercizio 2018 | Esercizio 2017 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Acquisti materie prime e prodotti finiti | (2.029.336) | (1.800.477) | (228.859) | 13% |
| Semilavorati di acquisto | (13.502.578) | (12.423.509) | (1.079.070) | 9% |
| Lavorazioni esterne | (2.480.129) | (2.294.209) | (185.921) | 8% |
| Materiali accessori e di consumo | (1.204.743) | (1.087.526) | (117.217) | 11% |
| Imballi | (460.353) | (415.496) | (44.857) | 11% |
| Acquisti beni diversi | (84.054) | (112.866) | 28.811 | -26% |
| Variazione rimanenze semilavorati | 555.187 | 1.171.805 | (616.618) | -53% |
| Variazione rimanenze prodotti finiti | 228.167 | (118.986) | 347.153 | -292% |
| Variazione rimanenze mp, sussi, di consumo e merci | 188.690 | (113.255) | 301.945 | -267% |
| Totale consumi e lavorazioni di terzi | (18.789.149) | (17.194.518) | (1.594.631) | 9% |
| Salari | (2.850.170) | (2.762.731) | (87.440) | 3% |
| Oneri sociali su salari | (880.410) | (804.043) | (76.367) | 9% |
| Trattamento fine rapporto | (199.691) | (172.766) | (26.925) | 16% |
| Altri costi del personale | (922.786) | (805.510) | (117.276) | 15% |
| Totale costo del lavoro diretto | (4.853.057) | (4.545.049) | (308.008) | 7% |
| Costi di trasporto e logistica | (635.273) | (679.082) | 43.809 | -6% |
| Provvigioni passive | (66.102) | (81.383) | 15.280 | -19% |
| Altri oneri | (150.813) | (152.649) | 1.837 | -1% |
| Totale altri costi diretti | (852.188) | (913.114) | 60.926 | -7% |
| Totale costo del venduto | (24.494.395) | (22.652.681) | (1.841.714) | 8% |
Il costo del venduto nel suo complesso ha mostrato nel corso del 2018 un aumento in valore assoluto pari a 1,8 milioni di Euro. Nonostante tale aumento, l'incremento proporzionale dei ricavi ha determinato una sostanziale costanza dell'incidenza sui ricavi attestandosi sul 59,75% (59,86% nel 2017).
Come evidenziato dalla tabella sopra riportata i costi per consumi e lavorazioni di terzi sono aumentati di 1,6 milioni di Euro. In particolare i consumi di materie prime, prodotti finiti e semilavorati ed i costi per lavorazioni esterne hanno registrato un marcato aumento rispetto al periodo precedente come conseguenza degli aumentati volumi produttivi del 2018.
Le "Spese per lavorazioni presso terzi" si riferiscono alle lavorazioni dei fornitori esterni della Società relativamente ad alcune fasi del processo produttivo, quali per esempio la tornitura e la verniciatura, che non sono svolte internamente.
Si segnala che gli acquisti di materie prime riguardano principalmente materiali di origine ferrosa che vengono utilizzati nel processo di produzione ed il cui costo può essere influenzato dall'andamento del costo della materia prima, mentre gli acquisti di semilavorati sono relativi a componenti di lavorazione che vengono direttamente installate sul prodotto in corso di lavorazione. Gli acquisti di beni diversi si riferiscono ad acquisti di beni per ufficio, all'acquisto di piccola attrezzatura per la produzione e per il magazzino ed all'acquisto di campionature e beni destinati alla divisione Architettura Sonora.
I costi del lavoro diretto sono aumentati di 0,3 milioni di Euro (prevalentemente in conseguenza del maggior ricorso al personale interinale) mantenendo tuttavia inalterata la propria incidenza sul fatturato rispetto al 2017.
La voce altri ricavi ammonta ad Euro 153 migliaia nel 2018 (Euro 183 migliaia nel 2017).
Nella voce sono compresi i contributi ricevuti da GSE S.p.A. (Gestore dei servizi energetici) per Euro 46 migliaia (sostanzialmente invariati rispetto al 2017), i contributi ricevuti per la formazione del personale per Euro 40 migliaia, i ricavi inerenti la rifatturazione di servizi dirigenziali alla controllata Eighteen Sound S.r.l. per Euro 35 migliaia oltre a recuperi di spese e premi ricevuti da fornitori per il raggiungimento del budget di spesa contrattualmente previsto.
La voce risulta così composta:
| Esercizio | Esercizio | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Personale indiretto | 2018 | 2017 | ||
| Stipendi | (1.616.585) | (1.408.077) | (208.508) | 15% |
| Oneri sociali su stipendi | (451.418) | (394.037) | (57.381) | 15% |
| Trattamento fine rapporto indiretti | (104.125) | (88.264) | (15.862) | 18% |
| Totale personale indiretto | (2.172.128) | (1.890.377) | (281.751) | 15% |
L'aumento del costo del personale indiretto per complessivi Euro 282 migliaia è dovuto agli adeguamenti contrattuali dell'esercizio ed all'assunzione, in corso di esercizio, di due nuove risorse.
La voce risulta così composta:
| Spese commerciali | Esercizio 2018 |
Esercizio 2017 |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Consulenze commerciali | (473.726) | (420.951) | (52.775) | 13% |
| Pubblicità | (180.758) | (210.568) | 29.810 | -14% |
| Spese viaggi e soggiorni | (260.861) | (218.769) | (42.091) | 19% |
| Totale spese commerciali | (915.345) | (850.289) | (65.056) | 8% |
L'aumento delle spese commerciali è dovuto principalmente al sostenimento di maggiori costi per consulenze commerciali finalizzate all'analisi del posizionamento commerciale della società.
La voce risulta così composta:
| Esercizio | Esercizio | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Generali ed amministrativi | 2018 | 2017 | ||
| Manutenzioni ed utenze | (743.408) | (723.495) | (19.914) | 3% |
| Competenze professionisti | (579.901) | (765.015) | 185.114 | -24% |
| Emolumenti organi sociali | (1.011.601) | (807.446) | (204.155) | 25% |
| Acquisti beni di consumo | (88.722) | (99.686) | 10.964 | -11% |
| Assicurazioni | (118.650) | (111.384) | (7.266) | 7% |
| Imposte diverse da quelle sul reddito | (37.900) | (73.495) | 35.594 | -48% |
| Spese e oneri di borsa | (132.123) | (127.036) | (5.087) | 4% |
| Accantonamento TFM | (61.096) | (54.456) | (6.640) | 12% |
| Affitti passivi | (935.190) | (933.687) | (1.502) | 0% |
| Canoni di noleggio | (164.358) | (103.994) | (60.364) | 58% |
| Altri minori | (85.919) | (197.785) | 111.866 | -57% |
| Totale generali ed amministrativi | (3.958.867) | (3.997.477) | 38.610 | -1% |
I costi per manutenzioni ed utenze sono principalmente relativi ad assistenza software per circa Euro 242 migliaia (Euro 236 migliaia nel 2017), a costi per utenze per Euro 265 migliaia (Euro 250 migliaia nel 2017) ed a manutenzioni beni strumentali ed immobili per Euro 236 migliaia (Euro 237 migliaia nel 2017).
La voce competenze professionisti contiene costi relativi alle consulenze tecniche, amministrative e legali ricevute nel corso del 2018 dalla Società. L'aumento rispetto al precedente esercizio è dovuto essenzialmente al venir meno di costi relativi a consulenze legali e societarie finalizzate al completamento del processo di acquisizione di Eighteen Sound S.r.l. sostenuti nel 2017.
La voce affitti passivi si riferisce ai costi per la locazione degli immobili nei quali viene svolta l'attività della Società.
La voce Spese e oneri di borsa comprende i costi di gestione riferibili a Borsa Italiana S.p.A. ed a Consob.
| Ammortamenti accantonamenti e svalutazioni | Esercizio 2018 |
Esercizio 2017 |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | (45.003) | (28.756) | (16.247) | 56% |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | (748.539) | (753.822) | 5.283 | -1% |
| Totale ammortamenti | (793.543) | (782.579) | (10.964) | 1% |
| Totale iprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti |
- | - | - |
Gli oneri finanziari risultano pari ad Euro 403 migliaia (Euro 379 migliaia nel 2017) e sono composti per Euro 135 migliaia dalla perdita presunta derivante dalla valutazione al fair value dei titoli detenuti per impiego di liquidità (utile pari ad Euro 92 migliaia nel 2017), per Euro 188 migliaia dalle perdite su cambio realizzate (Euro 266 migliaia nel 2017), per Euro 67 migliaia dagli interessi su finanziamenti e scoperti di conto corrente (Euro 89 migliaia nel 2017), per Euro 6 migliaia dalle perdite presunte su cambi di fine esercizio (Euro 13 migliaia nel 2017), per Euro 7 migliaia all'effetto della variazione del fair value dei contratti IRS e per il rimanente da importi minori. L'aumento della voce è essenzialmente dovuto alla perdita presunta derivante dalla valutazione al fair value dei titoli in portafoglio.
I proventi finanziari risultano pari ad Euro 655 migliaia (Euro 592 migliai nel 2017) e sono composti per Euro 517 migliaia dai dividendi corrisposti dalla controllata statunitense (Euro 173 migliaia nel 2017), per Euro 112 dagli utili su cambio realizzati (Euro 182 migliaia nel 2017), per Euro 10 migliaia dagli utili presunti su cambi di fine esercizio (Euro 41 migliai nel 2017). L'aumento della voce è essenzialmente dovuto ai maggiori dividendi incassati nel corso del 2018 rispetto al precedente esercizio.
La voce risulta così composta:
| Esercizio | Esercizio | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Imposte correnti e differite | 2018 | 2017 | ||
| IRES | (1.360.507) | (1.814.177) | 453.671 | -25% |
| IRAP | (295.467) | (356.738) | 61.271 | -17% |
| Totale imposte correnti | (1.655.974) | (2.170.916) | 514.942 | -24% |
| Proventi fiscali per ricerca e sviluppo | 84.815 | - | 84.815 | |
| Imposte esercizi precedenti (Patent Box) | 1.854.231 | - | 1.854.231 | |
| Imposte differite/anticipate | 51.446 | (10.250) | 61.695 | -602% |
| Totale imposte sul reddito | 334.518 | (2.181.165) | 576.638 | -26% |
Le imposte correnti contengono il carico fiscale originatosi nel corso dell'esercizio.
La voce "Imposte differite/anticipate" accoglie principalmente l'effetto fiscale delle scritture di consolidamento relative all' elisione del margine interno di magazzino.
La voce "Imposte esercizi precedenti" contiene il beneficio fiscale conseguito a seguito della definizione dell'istanza di ruling per il Patent Box con l'Agenzia delle Entrate per gli esercizi 2015, 2016 e 2017. Si evidenzia che il beneficio per il Patent Box relativo all'esercizio 2018 è pari a Euro 856 migliaia ed è esposto all'interno della voce relativa alle imposte correnti. In conseguenza di tale beneficio il tax rate di Gruppo è passato, quest'anno, da circa il 28% dell'EBT del 2017 ad un valore inferiore al 17% (escludendo il beneficio degli anni pregressi). L'accordo inoltre prevede il riconoscimento del diritto al beneficio anche per l'esercizio 2019.
La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è esposta nella seguente tabella:
| Importi in migliaia di Euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IRES | Imposta | IRAP Imposta | IRES | Imposta | IRAP Imposta | |||
| Imponibile | 24,0% | Imponibile | 3,9% | Imponibile | 24,0% | Imponibile | 3,9% | |
| Utile ante imposte | 9.068 | 2.176 | 16.724 | 652 | 8.069 | 1.937 | 14.901 | 580 |
| Dividendi incassati | (491) | (118) | - | - | (164) | (39) | - | - |
| Superammortamenti | (73) | (17) | - | - | (175) | (42) | - | - |
| Deduzioni Irap | (43) | (10) | - | - | (94) | (22) | - | - |
| Patent box | (3.070) | (737) | (3.070) | (120) | - | - | - | - |
| Costo del personale deducibile | - | - | (6.080) | (237) | - | - | (5.758) | (225) |
| Altre variazioni in aumento | 739 | 177 | - | - | 470 | 113 | - | |
| Altre variazioni in diminuzione | (460) | (110) | (4) | (0) | (547) | (131) | 44 | 2 |
| Imponibile fiscale | 5.671 | 7.570 | 7.559 | 9.187 | ||||
| Imposte correnti | 1.361 | 295 | 1.814 | 357 | ||||
| Imposte esercizi precedenti | (1.854) | - | - | - | ||||
| Proventi fiscali per ricerca e sviluppo | (85) | - | - | - | ||||
| Impote differite | (51) | - | 11 | - | ||||
| Imposte totali iscritte in bilancio | (630) | 295 | 1.825 | 357 |
La determinazione delle attività per imposte anticipate è stata effettuata valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività sulla base dei piani strategici aggiornati.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2018 la Società non ha sostenuto costi relativi ad operazioni non ricorrenti.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2018 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Le attività della Società sono esposte ad una varietà di rischi finanziari: il rischio di mercato (inclusivo del rischio cambio e del rischio prezzo), il rischio di credito, il rischio di interesse ed il rischio di liquidità. La strategia adottata dalla Società in merito alla gestione dei rischi finanziari si basa sulla impossibilità di poter influenzare i mercati esterni, conseguentemente la strategia adottata si focalizza sul tentativo di ridurre gli effetti negativi per le performance finanziarie della Società stessa.
La Società opera a livello internazionale ed è dunque esposta al rischio cambio originatosi dall'andamento dei tassi di cambio per le valute estere, principalmente Dollaro statunitense e Dollaro canadese. Dal momento che tale rischio di cambio si manifesterà attraverso le transazioni future, la Società non pone in essere una specifica attività di copertura eccetto il fatto di cercare, nel lungo termine, di riequilibrare i flussi di vendite ed acquisti, soprattutto in area Dollaro.
Nel corso dell'esercizio 2017 la Società ha continuato ad approvvigionarsi significativamente all'estero ed in particolare nell'area asiatica; il valore degli acquisti effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:
Acquisti in USD pari a 11,9 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 10,1 milioni;
Acquisti in CAD pari a 0,3 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 0,2 milioni;
Nel corso dell'esercizio 2018 la Società ha d'altro canto fatturato a clienti denominati in valuta estera; in particolare all'interno della voce "Ricavi", quelli effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:
Fatturato in USD pari a 6,3 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 5,3 milioni;
Il fatturato in GBP ed in HKD per il 2018 risulta di importo irrilevante.
Gli acquisti in valuta rappresentano il 29% circa degli acquisti totali (27% nel 2017), mentre le vendite in valuta il 13% circa del fatturato realizzato dal Gruppo (18% nel 2017).
Il livello di copertura (espresso dal rapporto fra acquisti in valuta e vendite in valuta), nel corso del 2018, è risultato pari a circa il 53% (47% nel 2017), conseguentemente è possibile affermare che il Grupppo risulta aver conseguito un discreto livello di hedging sulle transazioni in valuta.
In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 145 migliaia e perdite per Euro 154 migliaia.
All'interno delle poste patrimoniali il controvalore in Euro dei crediti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2018 ad Euro 1,1 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2017 ammontava ad Euro 0,7 milioni), mentre il controvalore dei debiti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2018 ad Euro 1 milione (il valore complessivo al 31 dicembre 2017 ammontava ad Euro 1,1 milioni). I crediti ed i debiti commerciali denominati in altre valute sono di importo irrilevante.
In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro rispetto a tali valute avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 3 migliaia e perdite per Euro 4 migliaia.
E' importante sottolineare che la Società ha garantito ai propri fornitori un costante e significativo flusso monetario volto al pagamento delle forniture, conseguenza di ciò è la limitata esposizione valutaria al termine dell'esercizio.
L'incidenza dei crediti commerciali in valuta raggiunge, in base ai dati sopra esposti, circa il 12% dei crediti commerciali complessivi, mentre l'incidenza dei debiti commerciali in valuta raggiunge il 27% del valore complessivo dei debiti commerciali.
I saldi patrimoniali denominati in valuta diversa dall'Euro sono stati adeguati al tasso di cambio puntuale in essere alla data del 31 dicembre 2018, i relativi oneri ed utili sono stati rilevati a Conto Economico.
La Società non manifesta significative concentrazioni del rischio di credito in quanto la strategia adottata è stata volta all'affidamento nei confronti di clienti che avessero una valutazione creditizia meritoria. Per le posizioni più a rischio o meno conosciute si richiede il pagamento anticipato rispetto alla fornitura.
La Società non ha in essere attività o passività finanziarie la cui entità risulti tale da influenzare in modo significativo la redditività della Società stessa. Nonostante quindi la Società non risulti influenzata in modo significativo dall'andamento dei tassi di interesse il management si è dotato di adeguati strumenti di copertura del rischio oscillazione tasso di interesse in particolare sui finanziamenti a medio-lungo termine contratti con Banca CR Firenze S.p.A., attraverso la sottoscrizione di due contratti del tipo IRS (Interest Rate Swap).
Alla data del 31 dicembre 2018, la Società ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 4,50 milioni di euro (negativa per 7,12 milioni al 31 dicembre 2017). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di circa 2,61 milioni di euro (3,40 milioni di euro al 31 dicembre 2017) ed un indebitamento finanziario non corrente pari a 7,11 milioni di euro (10,52 milioni di euro al 31 dicembre 2017). Per le caratteristiche dei finanziamenti in questione si rinvia a quanto riportato alla Nota 13. La Società ritiene che i fondi e le linee di credito a breve e medio lungo termine attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2017, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| Livello gerarchico di valutazione del Fair | |||
|---|---|---|---|
| Value | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 |
| Attività finanziarie | |||
| Altre attività correnti | 6.526.866 | - | - |
| Totale | 6.526.866 | - | - |
| Passività finanziarie | - | - | - |
| Interest Rate Swap | (23.746) | ||
| Totale | - | (23.746) | - |
Si specifica che, rispetto al 31 dicembre 2018, non ci sono stati passaggi fra i livelli gerarchici di fair value.
La Società valuta le proprie attività e passività finanziarie al costo ammortizzato ad eccezione delle gestioni patrimoniali esposte fra le altre attività correnti e il contratto di copertura IRS che sono valutate al fair value through profit and loss.
L'Emittente e le società da questo controllate sono soggette ad attività di direzione e coordinamento, ai sensi dell'art. 2497 e seguenti C.C., dalla controllante Research & Development International S.r.l., società avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F. 02342270481, Capitale Sociale € 90.000.
La controllante Research & Development International S.r.l. possiede il 54,00% delle azioni della B&C Speakers S.p.A. pari a n. 5.940.529 azioni.
Riportiamo nella sottostante tabella i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della Research & Development International S.r.l. (31 dicembre 2017):
| 31 dicembre | 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| Dati salienti R&D International S.r.l. (Valori in Euro migliaia) |
2017 | 2016 | |
| Totale Attivo | 17.910 | 13.654 | |
| Totale Patrimonio Netto | 15.333 | 10.568 | |
| Risultato d'esercizio | 7.636 | 2.447 |
I predetti dati essenziali sono stati estratti dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Research & Development International S.r.l. al 31 dicembre 2017, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.
Ulteriori informazioni circa i rapporti con la controllante sono riportate al paragrafo successivo.
Di seguito vengono riepilogate le transazioni intervenute con le parti correlate nel corso dell'esercizio 2018
e le informazioni sui rapporti con le parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 Luglio 2006.
In particolare si segnalano i rapporti intercorsi con la società Research & Development International S.r.l., società avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F. 02342270481, Capitale Sociale € 90.000 (Società controllante della capogruppo "B&C Speakers S.p.A).
Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2 comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'art. 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.
Nei prospetti di cui sotto sono stati considerati anche i rapporti con le tre società controllate da B&C Speakers S.p.A. (B&C Speakers NA LLC, B&C Speakers Brasil LTDA ed Eighteen Sound S.r.l.). Si specifica che nessun rapporto è intrattenuto con la società Sound & Vision S.r.l. (controllata indirettamente).
| Research & | Incidenza % | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tot da | Development | Eighteen | B&C Speakers | B&C Speakers | Totale Parti | Schema di | |
| Ricavi | bilancio | Intl. Srl | Sound S.r.l. | NA LLC | Brasil LTDA | Correlate | Bilancio |
| Esercizio 2018 | 40.998.069 | - | - | 3.040.989 | 293.183 | 3.334.172 | 8% |
| Esercizio 2017 | 37.844.230 | - | - | 1.840.422 | 302.748 | 2.143.170 | 6% |
| Research & | Incidenza % | ||||||
| Tot da | Development | Eighteen | B&C Speakers | B&C Speakers | Totale Parti | Schema di | |
| Altri ricavi | bilancio | Intl. Srl | Sound S.r.l. | NA LLC | Brasil LTDA | Correlate | Bilancio |
| Esercizio 2018 | 152.940 | - | 35.300 | - | - | 35.300 | 23% |
| Esercizio 2017 | 183.184 | - | - | - | - | - | 0% |
| Research & | Incidenza % | ||||||
| Tot da | Development | Eighteen | B&C Speakers | B&C Speakers | Totale Parti | Schema di | |
| Costodel venduto | bilancio | Intl. Srl | Sound S.r.l. | NA LLC | Brasil LTDA | Correlate | Bilancio |
| Esercizio 2018 | (24.494.395) | - | (55.417) | - | - | (55.417) | 0% |
| Esercizio 2017 | (22.652.681) | - | - | - | - | - | 0% |
| Research & | Incidenza % | ||||||
| Tot da | Development | Eighteen | B&C Speakers | B&C Speakers | Totale Parti | Schema di | |
| Costi generali ed amministrativi | bilancio | Intl. Srl | Sound S.r.l. | NA LLC | Brasil LTDA | Correlate | Bilancio |
| Esercizio 2018 | (3.958.867) | (930.390) | - | - | - | (930.390) | 24% |
| Esercizio 2017 | (3.997.477) | (928.887) | - | - | - | (928.887) | 23% |
I costi sostenuti nei confronti di Research & Development International S.r.l. riguardano il canone di affitto relativo a tre porzioni di stabilimento presso i quali si svolge l'attività industriale della Società ed il canone di affitto relativo allo stabile utilizzato per gli uffici amministrativi, per la divisione AS, per l'attività di progettazione e per l'attività commerciale.
I rapporti commerciali intervenuti nei confronti di Eighteen Spund S.r.l. e delle due controllate estere B&C Speakers NA LLC e B&C Speakers Brasile LTDA sono relative alle forniture di natura commerciale che sono state realizzate a valori di mercato.
| Research & | Totale Parti Correlate |
Incidenza % Schema di Bilancio |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tot da | Development Intl. Srl |
Eighteen Sound S.r.l. |
B&C Speakers NA LLC |
B&C Speakers Brasil LTDA |
|||
| Crediti commerciali | bilancio | ||||||
| 31 dicembre 2018 31 dicembre 2017 |
9.561.124 8.833.205 |
- - |
35.300 - |
918.964 670.094 |
436.960 502.603 |
1.391.224 1.172.697 |
15% 13% |
| Research & | Incidenza % | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Altre attività correnti | Tot da bilancio |
Development Intl. Srl |
Eighteen Sound S.r.l. |
B&C Speakers NA LLC |
B&C Speakers Brasil LTDA |
Totale Parti Correlate |
Schema di Bilancio |
| 31 dicembre 2018 31 dicembre 2017 |
7.905.087 6.192.538 |
- - |
1.091.986 612.404 |
- - |
- - |
1.091.986 612.404 |
14% 10% |
| Research & | Incidenza % | ||||||
| Tot da | Development | Eighteen | B&C Speakers | B&C Speakers | Totale Parti | Schema di | |
| Altre attività non correnti | bilancio | Intl. Srl | Sound S.r.l. | NA LLC | Brasil LTDA | Correlate | Bilancio |
| 31 dicembre 2018 | 618.361 | 88.950 | - | - | - | 88.950 | 14% |
| 31 dicembre 2017 | 557.265 | 88.950 | - | - | - | 88.950 | 16% |
| Research & | Incidenza % | ||||||
| Tot da | Development | Eighteen | B&C Speakers | B&C Speakers | Totale Parti | Schema di | |
| Debiti commerciali | bilancio | Intl. Srl | Sound S.r.l. | NA LLC | Brasil LTDA | Correlate | Bilancio |
| 31 dicembre 2018 | (3.630.514) | (1.715) | (21.814) | - | - | (23.529) | 1% |
| 31 dicembre 2017 | (3.636.847) | (1.407) | - | - | - | (1.407) | 0% |
| Le posizioni creditorie nei confronti di Eighteen Sound S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2018 sono relative al finanziamento fruttifero soci effettuato alla controllata per conferirle la necessaria elasticità di cassa per Euro 1.091 migliaia ed al credito oer la rifatturazione di servizi dirigenziali intercompany per Euro 35 migliaia. |
|||||||
| La posizione debitoria nei confronti di Eighteen Sound S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2018 è relativa alla fornitura di servizi di lavorazione su prodotti della Società. |
|||||||
| Le altre posizioni nei confronti delle due controllate estere B&C Speakers NA LLC e B&C Speakers Brasile LTDA sono relative alle consuete forniture di natura commerciale che sono state realizzate a valore di mercato. Le operazioni con parti correlate sono state effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in libere transazioni tra parti indipendenti. |
|||||||
| 36. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2018 | |||||||
| Successivamente alla chiusura dell'esercizio 2018 l'andamento dell'azienda, ad eccezione del flusso degli ordinativi da clienti che ha mostrato una buona dinamicità già da inizio del 2019. Alla data di redazione del presente documento i dati a disposizione del management fanno ritenere che il 2019 potrà rappresentare un anno di crescita rispetto al precedente. |
non si sono manifestati eventi significativi per | ||||||
| 37. Informativa in merito a sovvenzioni pubbliche, contributi e altri vantaggi economici ricevuti (ex legge 124/2017 art. 1, comma 125). |
|||||||
| Ai sensi della suddetta Legge, B&C Speakers S.p.A. nel corso del 2018 ha ricevuto: | |||||||
| - Contributi da parte di GSE S.p.A. (Gestore servizi energetici) per Euro 47 migliaia in relazione all'utilizzo dei pannelli fotovoltaici. |
|||||||
| - Benefici fiscali derivanti dalla chiusura del ruling con l'Agenzia delle Entrate in tema di Patent Box per Euro 2.710 migliaia. |
|||||||
| - Benefici fiscali per attività di ricerca e sviluppo per Euro 84 migliaia. |
|||||||
| - Benefici fiscali in relazione al superammortamento per Euro 17 migliaia. |
|||||||
| 130 |
Questo documento è stato pubblicato in data 29 marzo 2019 su autorizzazione del Consigliere con delega finanziaria.
Simone Pratesi Francesco Spapperi
14 Relazione della Società di revisione al Bilancio Separato delle B&C Speakers S.p.A. al 31 dicembre 2018

Relazione del Collegio Sindacale all'assemblea dei soci della società "B. & C. Speakers S.p.A." (Art. 153 D.LGS. 59/98 e art. 2429, secondo comma, c.c.)
Il Collegio Sindacale di B & C Speakers S.p.A. (di seguito anche "B&C" o "Società"), ai sensi dell'art. 153, D.Lgs. 58/1998, e dell'art. 2429, comma 2, Codice Civile, è chiamato a riferire all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio, sull'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio nell'adempimento dei propri doveri, sulle omissioni e sui fatti censurabili eventualmente rilevati e sui risultati dell'esercizio sociale, oltreché a formulare proposte in ordine al Bilancio, all'approvazione dello stesso e alle materie di propria competenza.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 e sino alla data odierna il Collegio Sindacale ha effettuato l'attività di vigilanza attenendosi a quanto previsto dalla Legge, tenuto conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale del Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delle disposizioni CONSOB in materia di controlli societari, nonché delle previsioni contenute nell'art. 19, D.Lgs. 39/2010.
Il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato della Società sono stati redatti in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea ed omologati dall'Unione Europea, nonché conformemente ai provvedimenti emanati dalla CONSOB in attuazione dell'art. 9, comma 3, D.Lgs. 38/2005.
Nelle Note illustrative di bilancio sono illustrati dettagliatamente i principi generali adottati nella redazione del bilancio stesso.
La Società non ha presentato le dichiarazioni di cui agli artt. 3 e 4, D.Lgs. n. 254/2016 (dichiarazione individuale e dichiarazione consolidata di carattere non finanziario), in quanto non ha superato i limiti dimensionali di cui all'art. 2 del decreto in questione.
Il Collegio Sindacale ha acquisito le informazioni strumentali allo svolgimento dei compiti di vigilanza ad essi attribuiti mediante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati costituiti nell'ambito del Consiglio di Amministrazione, audizioni del management della Società, informazioni acquisite dalle competenti strutture aziendali, nonché ulteriori attività di controllo.
Il Collegio Sindacale in carica alla data della presente relazione, è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2018: è composto da Riccardo Foglia Taverna (Presidente), Sara Nuzzaci e Giovanni Mongelli (Sindaci effettivi), nonché da Antonella Rapi e Elisa Baucherio (Sindaci supplenti). L'organo di controllo scadrà alla data dell'Assemblea che approverà il bilancio della Società relativo all'esercizio 2020.
Nel corso delle riunioni intercorse il Collegio Sindacale ha avviato attività di autovalutazione dello stesso organo di controllo; gli esiti sono stati verbalizzati e comunicati al Consiglio di Amministrazione.
La composizione del Collegio Sindacale rispetta il criterio di riparto fra i generi di cui all'art. 148 del D.Lgs. 58/98 (T.U.F.).
Il Collegio Sindacale, all'atto della nomina e nel corso del proprio ufficio, ha verificato la sussistenza del requisito di indipendenza.
Il Collegio Sindacale ha svolto la propria attività di vigilanza in ottemperanza alle regole espresse dall'art. 2403 Codice Civile e dell'art. 149, D.Lgs. 58/1998, nonché dell'art. 19, D.Lgs. 39/2010, come di seguito illustrato.
Il Collegio nell'espletamento dei compiti di sua competenza ha svolto l'attività di vigilanza prescritta dall'art. 2403 Codice Civile e dall'art. 149, D.Lgs. 58/1998, alle raccomandazioni della CONSOB in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale, attenendosi alle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina, alle Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Nella redazione della presente Relazione si è tenuto conto delle comunicazioni CONSOB n. 1025564 del 6 aprile 2001, n. 3021582 del 4 aprile 2003 e n. 6031329 del 7 aprile 2006, aventi ad oggetto il contenuto delle relazioni dei Collegi sindacali delle società con azioni quotate in borsa alle Assemblee degli Azionisti.
Nell'ambito delle sue funzioni, quindi, il Collegio Sindacale:
• ha ottenuto dagli Amministratori adeguate informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate ai sensi dell'art. 150, comma 1, D.Lgs. 58/1998. Al riguardo, sia collegialmente che singolarmente, il Collegio ha posto particolare attenzione sul fatto che le operazioni deliberate e poste in essere fossero conformi alla legge, allo statuto sociale e non fossero imprudenti o azzardate, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, in potenziale conflitto d'interessi o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale;
Ai sensi dell'art. 19, D.Lgs. 39/2010 (Testo Unico della Revisione Legale), il Collegio Sindacale, in qualità di comitato per il controllo interno e la revisione contabile ex D.Lgs. 39/2010, è chiamato a vigilare:
• sul processo di informativa finanziaria;
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'esistenza di norme e procedure relative al processo di formazione e diffusione delle informazioni finanziarie.
In merito si evidenzia che la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari illustra le modalità con cui il Gruppo ha definito il proprio Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi in relazione al processo di informativa finanziaria a livello Consolidato.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari è Francesco Spapperi, che riveste altresì la carica di Consigliere, a cui il Consiglio di Amministrazione ha attribuito la responsabilità di:
Il Collegio Sindacale dà atto di aver ricevuto adeguate informazioni sull'attività di monitoraggio dei processi aziendali ad impatto amministrativo-contabile nell'ambito del Sistema del controllo interno, effettuata sia nel corso dell'anno in relazione ai resoconti periodici sulla gestione sia in fase di chiusura dei conti per la predisposizione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato.
L'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile è stata valutata anche mediante l'acquisizione di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione.
Non sono emerse particolari criticità ed elementi ostativi al rilascio dell'attestazione da parte del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e dell'Amministratore Delegato circa l'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato della Società per l'esercizio 2018.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della normativa relativa alla formazione e pubblicazione della Relazione Finanziaria Semestrale, nonché sulle impostazioni date alle stesse e sulla corretta applicazione dei principi contabili, anche utilizzando le informazioni ottenute dalla Società di Revisione.
Il Collegio Sindacale ha valutato e vigilato l'adeguatezza del controllo interno e l'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio.
Il Collegio Sindacale dà atto di aver verificato le attività maggiormente rilevanti svolte dal complessivo sistema di controllo interno e di gestione dei rischi tramite apposito scambio di informazioni con tutte le funzioni preposte.
Nell'ambito della propria attività di controllo, in particolare, il Collegio Sindacale dà atto di aver ricevuto ed esaminato:
Il Collegio ha periodicamente incontrato l'Organismo di Vigilanza ed ha esaminato le relazioni periodiche sull'attività svolta dal medesimo, verificandone il piano di attività ed il budget. Analogamente il Collegio ha preso atto dell'attività di Compliance ex D.Lgs. 231/01 ed il piano delle attività programmate, prendendo altresì atto dell'aggiornamento del Modello di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. 231/01.
Nella Relazione sulla Gestione sono elencati i principali rischi identificati, monitorati e gestiti.
A seguito dell'attività svolta nel periodo, come sopra dettagliata, il Collegio Sindacale ha condiviso la valutazione positiva espressa dal Comitato Controllo e Rischi in ordine all'adeguatezza del Sistema di controllo interno e gestione dei rischi.
Il Collegio Sindacale dà atto che:
In particolare, sono state illustrate al Collegio tutte le principali fasi dell'attività di revisione, ivi compresa l'individuazione delle aree di rischio con descrizione delle relative procedure adottate.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'indipendenza di PricewaterhouseCoopers S.p.A., verificando la natura e l'entità dei servizi diversi dal controllo contabile con riferimento alla Società ed alle società controllate.
A tal proposito, il Collegio Sindacale riferisce che nel corso dell'esercizio non sono stati conferiti alla Società di Revisione incarichi ulteriori a quelli relativi alla revisione legale dei conti.
Alla luce di quanto indicato, il Collegio Sindacale ritiene che sussista il requisito di indipendenza della Società di Revisione.
In ultimo, si segnala che la Società di Revisione in data odierna:
Sulla base delle informazioni acquisite e delle analisi condotte nell'attività di vigilanza, il Collegio Sindacale segnala i seguenti fatti di rilievo accaduti nel corso dell'esercizio 2018:
Non si sono verificati fatti di rilievo successivamente alla chiusura dell'esercizio 2018, come indicato dagli Amministratori nella Relazione sulla gestione.
A seguito dell'attività di vigilanza e controllo svolta nell'esercizio, il Collegio Sindacale può attestare che:
• non sono state individuate operazioni né con terzi, né infragruppo e/o con parti correlate tali da evidenziare profili di atipicità o di inusualità, per contenuti, natura, dimensioni e collocazione temporale.
Per quanto riguarda le operazioni effettuate nell'ambito del Gruppo e con parti correlate, gli Amministratori hanno fornito nella relazione sulla gestione e nelle note al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato specifiche e puntuali informazioni, segnalando in particolare che la Società ha intrattenuto, a normali condizioni di mercato, rapporti con altre società del Gruppo e con il top management.
Per quanto riguarda le operazioni infragruppo, gli Amministratori nella relazione sulla gestione e nelle note al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato hanno indicato le caratteristiche dei rapporti commerciali e finanziari con le società controllate e collegate.
Il Collegio, nell'ambito della propria attività e delle verifiche effettuate, ritiene che gli importi siano congrui e che le operazioni effettuate rispondano all'interesse della Società.
In data 14 marzo 2019 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato l'impostazione della procedura di impairment test rispondente alle prescrizioni del principio contabile internazionale IAS 36.
Gli esiti risultanti dagli impairment test sono adeguatamente illustrati nelle note al bilancio.
Per quanto riguarda il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, il bilancio consolidato e la relazione sulla gestione, si segnala quanto segue:
Sulla base di quanto sopra riportato a compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, tenuto anche conto di quanto evidenziato dalla relazione della Società di Revisione, il Collegio Sindacale non ha osservazioni da formulare in merito a quanto di propria competenza in ordine al bilancio d'esercizio della Società ed al bilancio consolidato del Gruppo e alle relative note illustrative ed alla relazione sulla gestione, né in merito alla proposta del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea sulla destinazione dell'utile di esercizio e di distribuzione dei dividendi.
Firenze, 29 marzo 2019
IL COLLEGIO SINDACALE
| Presidente | Dott. Riccardo Foglia Taverna |
|---|---|
| Sindaco effettivo | Dott. Sara Nuzzaci |
| Sindaco effettivo | Dott. Giovanni Mongelli |
Elenco degli incarichi rivestiti presso le Società di cui al libro V, capitolo V, VI e VII Cod. Civ. Alla data di emissione della relazione
| Denominazione sociale | Incarico | Scadenza | ||
|---|---|---|---|---|
| 1 | ACHILLE PINTO S.p.A. | Revisore unico | Bilancio 31/12/2018 | |
| 2 | ANKORGAZ S.p.A. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2019 | |
| 3 | ANTEO S.r.l. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2019 | |
| AVM GESTIONI SOCIETA' DI GESTIONE DEL RISPARMIO | ||||
| 4 | S.p.A. | Sindaco supplente | Bilancio 31/12/2020 | |
| 5 | B.& C. SPEAKERS S.P.A. | Pres. Collegio Sindacale | Bilancio 31/12/2020 | |
| 6 | BANCA SELLA HOLDING S.p.A. | Sindaco supplente | Bilancio 31/12/2020 | |
| 7 | BOUTIQUE ITALIA S.P.A. | Pres. Consiglio di Amministrazione | Bilancio 31/12/2021 | |
| 8 | CABECO SRL | Sindaco effettivo | Bilancio31/12/2019 I n carica fino alla |
|
| 9 | CEDIS S.r.l. | Consigliere | revoca | |
| 10 | DAFE 4000 S.p.A. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2019 | |
| 11 | FINANZIARIA 2010 S.p.A. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2019 | |
| 12 | FONDERIE VALDELSANE S.P.A. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2019 | |
| 13 | FRANCO FERRARI S.r.l. | Revisore unico | Bilancio 31/12/2020 | |
| 14 | GESTIMM S.p.A. | Pres. Collegio Sindacale | Bilancio 31/12/2019 | |
| 15 | JAKIL S.p.A. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2020 | |
| 16 | IBIELLA S.r.l. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2020 | |
| 17 | ILLIMITY BANK S.P.A. | Sindaco supplente | Bilancio 31/12/2021 | |
| 18 | INDUSTRIES S.p.A. | Sindaco supplente | Bilancio 31/12/2019 | |
| 19 | LAMPUGNANI FARMACEUTICI S.p.A. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2018 | |
| 20 | PRIMOMIGLIO SGR S.p.A. | Sindaco effettivo | Bilancio 30/06/2021 | |
| 21 | RUFFINI PARTECIPAZIONI S.r.l. | Sindaco effettivo | Bilancio 30/06/2019 | |
| 22 | RUFFINI PARTECIPAZIONI HOLDING S.r.l. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2018 | |
| 23 | SELLA FIDUCIARIA S.p.A. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2019 | |
| 24 | SOFT NW S.p.A. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2020 | |
| 25 | TEKIM S.p.A. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2019 | |
| 26 | ZEPHYRO S.p.A. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2020 | |
Numero di incarichi ricoperti in società emittenti: 1 Numero di incarichi ricoperti complessivamente: 26
| Denominazione sociale | Incarico | Scadenza | ||
|---|---|---|---|---|
| 1 | Accademia del Maggio Musicale Fiorentino | Presidente Collegio dei Sindaci Revisori | Bilancio 05/10/2019 | |
| 2 | B&C Speakers Spa | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2020 | |
| 3 | Fondazione Angeli del Bello Onlus | Consigliere di Amministrazione | Bilancio 28/04/2020 | |
| 4 | Fondazione Guess | Sindaco unico | Bilancio 31/12/2020 | |
| 5 | Gap (ITALY) Srl | Pres. Collegio Sindacale | Bilancio 01/02/2020 | |
| 6 | Guess Italia Srl | Sindaco unico | Bilancio 01/02/2020 | |
| 7 | Imm Hydraulics Spa | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2020 | |
| 8 | Interpump Hydraulics Spa | Sindaco supplente | Bilancio 31/12/2018 | |
| 9 | Obi Italia Srl | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2020 | |
| 10 | Tenuta Biondi Santi Spa | Pres. Collegio Sindacale | Bilancio 31/12/2019 | |
| 11 | Vianse Spa | Pres. Collegio Sindacale | Bilancio 30/09/2020 | |
| 12 | Walvoil Spa | Sindaco supplente | Bilancio 31/12/2020 |
Numero di incarichi ricoperti in società emittenti: 1 Numero di incarichi ricoperti complessivamente: 12
| Denominazione sociale | Incarico | Scadenza | |
|---|---|---|---|
| 1 | ANDREOTTI IMPIANTI S.P.A. | Pres. Collegio Sindacale | Bilancio 31/12/2019 |
| 2 | AUTOFAN SRL | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2019 |
| 3 | B&C SPEAKERS SPA | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2020 |
| 4 | HOTEL RIVOLI S.P.A. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2018 |
| 5 | JM INVESTMENTS SPA | Sindaco supplente | Bilancio 31/12/2019 |
| 6 | RESEARCH & DEVELOPMENT INTERNATIONAL S.R.L. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2018 |
| 7 | SAMOA S.P.A. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2018 |
| 8 | TREND S.R.L. | Sindaco effettivo | Bilancio 31/12/2019 |
Numero di incarichi ricoperti in società emittenti: 1 Numero di incarichi ricoperti complessivamente: 8
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