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B&C Speakers

Annual Report Mar 29, 2019

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Annual Report

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Gruppo B&C Speakers

Bilancio di esercizio e consolidato

al 31 dicembre 2018

Predisposti in conformità agli International Financial Reporting Standards omologati dall'Unione Europea

B&C Speakers S.p.A.

Via Poggiomoro, 1 Località Vallina 50012 Bagno a Ripoli (Firenze) Italia [email protected]

Indice

AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA5
1 Organi sociali7
IL GRUPPO B&C SPEAKERS –
2 8
Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione dell'utile di esercizio
3 8
Premessa al bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2018
Relazione sulla gestione consolidata e dati della Capogruppo9
4 10
Relazione sulla gestione conosolidata per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018
5 25
Principali dati della Capogruppo
Schemi di bilancio consolidato e note illustrative al bilancio consolidato
30
6 31
Schemi di Bilancio consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2018
6.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2018 31
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2018
6.2
32
6.3 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2018 PREDISPOSTO IN
CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA
33
6.4
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO B&C SPEAKERS
AL 31 DICEMBRE 2018, REDATTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA
35
7 Note illustrative al bilancio consolidato al 31 dicembre 201836
Criteri di redazione
7.1
36
7.3
Analisi della composizione delle principali voci della situazione patrimoniale - finanziaria
consolidata al 31 Dicembre 2018 52
1. Immobili, impianti e macchinari 52
2. Avviamento 53
3. Altre imattività immateriali 54
4. Partecipazioni in imprese collegate 55
5. Attività fiscali differite 55
6. Altre attività non correnti 55
7. Rimanenze 56
8. Crediti commerciali 57
9. Crediti tributari 58
10. Altre attività correnti 58
11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 58
12. Patrimonio Netto e sue componenti 59
13. Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 61
14. Fondi relativi al personale e assimilati 62
15. Fondi per rischi e oneri 64
16. Indebitamento finanziario a breve termine e posizione finanziaria netta 64
17. Debiti commerciali 65
18. Debiti tributari 66
19. Altre passività correnti 66
20. Impegni e garanzie 66
Analisi della composizione delle principali voci del conto economico consolidato 2018
7.4
67
21. Ricavi 67
22. Costo del venduto 68
23. Altri ricavi 69
24. Personale indiretto 69
25. Spese commerciali 69
26. Costi generali ed amministrativi 70
27. Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore dei crediti commerciali e diversi 71
28. Oneri e proventi finanziari 71
29. Imposte 71
30. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti 72
31. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali 72
32. Informazioni sui rischi finanziari 72
33. Livelli gerarchici di valutazione del fair value 74
34. Attività di direzione e coordinamento 75
35. Transazioni con imprese correlate, controllanti e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime 75
36. Informativa in merito a sovvenzioni pubbliche, contributi e altri vantaggi economici ricevuti (ex legge
124/2017 art. 1, comma 125). 76
37. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2018 77
38 . Autorizzazione alla pubblicazione 77
8 Altre informazioni77
8.1 Elenco delle partecipazioni con le informazioni integrative richieste dalla Consob
(comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006) 77
8.2 Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali ed ai Dirigenti con
responsabilità strategiche (migliaia di Euro) (art. 78 reg. Consob n. 11971/99). 78
8.3 Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob. 78
9 Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/9879
10 Relazione della Società di revisione al Bilancio Consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31
80
dicembre 2018
Schemi di bilancio e note illustrative della Capogruppo
86
11 della Capogruppo B&C Speakers S.p.A. al 31 dicembre 2018.87
Schemi di bilancio d'esercizio
11.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2018 87
11.2 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2018 88
11.3 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2018 89
11.4 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO B&C
SPEAKERS S.p.A 91
12 92
Note illustrative al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018
12.1 Criteri di redazione 92
12.2 Analisi della composizione delle principali voci della situazione patrimoniale – finanziaria della
Capogruppo al 31 dicembre 2018 105
1. Immobili, impianti e macchinari 105
2. Altre attività immateriali 105
3. Partecipazioni in imprese controllate 106
4. Partecipazioni in imprese collegate 107
5. Attività fiscali differite 107
6. Altre attività non correnti 108
7. Rimanenze 109
8. Crediti commerciali 109
9. Crediti tributari 110
10. Altre attività correnti 110
11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 111
12. Patrimonio Netto e sue componenti 111

13.Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 114
14. Fondi relativi al personale e assimilati 115
15. Fondi rischi e oneri 117
16. Indebitamento finanziario a breve termine e posizione finanziaria netta 117
17. Debiti commerciali 118
18. Debiti tributari 118
19. Altre passività correnti 119
20. Impegni e garanzie 119
12.3
Analisi della composizione delle principali voci del conto economico dell'esercizio 2018 della
Capogruppo 120
21. Ricavi 120
22. Costo del venduto 121
23. Altri ricavi 122
24. Personale indiretto 122
25. Spese commerciali 122
26. Costi generali ed amministrativi 123
27. Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore dei crediti commerciali e diversi 123
28. Oneri e proventi finanziari 123
29. Imposte 124
30. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti 125
31. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali 125
32. Informazioni sui rischi finanziari 125
33. Livelli gerarchici di valutazione del fair value 127
34. Attività di direzione e coordinamento 128
35. Transazioni con imprese correlate, controllanti e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime 128
36. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2018 130
37. Informativa in merito a sovvenzioni pubbliche, contributi e altri vantaggi economici ricevuti (ex legge
124/2017 art. 1, comma 125). 130
38 . Autorizzazione alla pubblicazione 131
13 132
Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98.
14 Relazione della Società di revisione al Bilancio Separato delle B&C Speakers S.p.A. al 31
133
dicembre 2018

AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA

I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea per il giorno 26 aprile 2018, presso la Sede Sociale sita in Bagno a Ripoli (FI). Via Poggiomoro n. 1 Località Vallina alle ore 11:00 in unica convocazione per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

1) Bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2018. Deliberazioni inerenti e conseguenti;

2) Relazione sulla remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter del D.1gs 58/98. Deliberazioni inerenti e conseguenti;

3) Autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Potranno intervenire all'Assemblea gli Azionisti cui spetta il diritto di voto. La legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società, effettuata dall'intermediario autorizzato, in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea (ossia il 16 aprile 2019), coloro che risultano titolari delle azioni solo successivamente a tale data non sono legittimati ad intervenire e votare in Assemblea. Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.

Ogni soggetto legittimato ad intervenire in assemblea può farsi rappresentare mediante delega scritta, nel rispetto della normativa, sottoscrivendo la delega inserita in calce alla copia della sopracitata comunicazione rilasciata dall'intermediario; in alternativa, si potrà utilizzare il modulo di delega reperibile sul sito internet della Società www.bcspeakers.com. Qualora il rappresentante consegni o trasmetta alla Società una copia della delega, deve attestare sotto la propria responsabilità la conformità della delega all'originale e l'identità del delegante. La delega può essere trasmessa alla Società mediante invio a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta: [email protected].

La società non designa rappresentanti ai quali i soggetti legittimati possano conferire una delega con istruzioni di voto.

I soggetti legittimati all'intervento in Assemblea possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea, mediante invio di apposita lettera raccomandata presso la sede legale della Società ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. Alle domande pervenute prima dell'Assemblea è data risposta al più tardi durante la stessa, con facoltà della Società di fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto. Le domande devono essere corredate da apposita certificazione rilasciata dagli intermediari presso cui sono depositate le azioni di titolarità del socio o, in alternativa, dalla stessa comunicazione richiesta per la partecipazione ai lavori assembleari.

Ai sensi dell'art. 126-bis del TUF, i soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione del presente avviso, l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti; la domanda deve essere presentata per iscritto presso la sede sociale o inviata a mezzo raccomandata, a condizione che pervenga alla Società entro il termine di cui sopra.

L'integrazione delle materie all'ordine del giorno non è ammessa per gli argomenti sui quali l'assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta. L'eventuale elenco integrato sarà pubblicato con le stesse modalità di pubblicazione del presente avviso.

Il capitale sociale sottoscritto e versato è di euro 1.100.000, suddiviso in 11.000.000 azioni ordinarie senza valore nominale ciascuna delle quali dà diritto ad un voto. Alla data del presente avviso di convocazione la società detiene n. 4.954 azioni ordinarie per le quali, ai sensi di legge, il diritto di voto è sospeso. L'eventuale variazione delle azioni proprie verrà comunicata in apertura dei lavori assembleari.

Ulteriori informazioni sui diritti e su quanto sopra indicato sono reperibili nel sito internet della Società www.bcspeakers.com.

La documentazione relativa agli argomenti posti all'ordine del giorno sarà depositata presso la sede sociale e la Borsa Italiana S.p.A. e sarà altresì resa disponibile sul sito internet www.bcspeakers.com nei termini previsti dalla normativa vigente. Gli azionisti hanno facoltà di ottenerne copia.

1 IL GRUPPO B&C SPEAKERS – Organi sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente: Gianni Luzi
Amministratore delegato: Lorenzo Coppini
Amministratore: Simone Pratesi
Amministratore: Alessandro Pancani
Amministratore: Francesco Spapperi
Amministratore Indipendente: Roberta Pecci
Amministratore Indipendente: Gabriella Egidi
Amministratore Indipendente: Patrizia Mantoan
Amministratore Indipendente: Raffaele Cappiello

Collegio sindacale

Presidente: Riccardo Foglia Taverna
Sindaco effettivo: Sara Nuzzaci
Sindaco effettivo: Giovanni Mongelli
Sindaco supplente: Antonella Rapi
Sindaco supplente: Elisa Bauchiero

Società di revisione

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

2 Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione dell'utile di esercizio

Il Consiglio di Amministrazione della Società, tenutosi in data 18 marzo 2019, ha proposto di ripartire l'utile dell'esercizio risultante dal bilancio al 31 dicembre 2017 come segue:

  • distribuzione di un dividendo pari ad Euro 0,50 per ciascuna azione ordinaria in circolazione alla data di stacco cedola, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio a quella data;

  • la rimanenza a "utili a nuovo".

3 Premessa al bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2018

Il bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2018 della B&C Speakers S.p.A. è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS"), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Inoltre, in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005, sono state considerate le indicazioni incluse nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.lgs. 58/98" e la comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007.

L'obiettivo del presente bilancio è quello di rappresentare la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica di B&C Speakers S.p.A. e del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2018 in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS") adottati dalla Unione Europea.

Nel corso dell'esercizio 2018 la Capogruppo ha proseguito il proprio programma di Buy-Back di azioni proprie in ossequio a quanto stabilito dall'Assemblea dei soci tenutasi in data 26 aprile 2018. Al 31 dicembre 2018, le azioni proprie possedute ammontavano a n. 3.400 pari al 0,03% del capitale sociale e sono state valutate in ossequio ai principi di riferimento.

Alla data della presente relazione (marzo 2019), il numero delle azioni proprie possedute risulta pari a 4.954 pari al 0,04% del capitale sociale; il prezzo medio ponderato di acquisto delle azioni in portafoglio risulta pari ad Euro 2,68.

I dati finanziari di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del Bilancio Consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2018 a cui si fa rinvio, poichè, ai sensi di quanto consentito dalla normativa vigente, si è ritenuto più opportuno predisporre un'unica relazione sulla gestione e pertanto fornire un'analisi puntuale degli andamenti economico-finanziari del Gruppo ritenuti più espressivi.

Relazione sulla gestione consolidata e dati della Capogruppo

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2018

Al 31 dicembre 2018

4 Relazione sulla gestione conosolidata per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018

Il Gruppo B&C Speakers rappresenta una delle realtà internazionali di riferimento per quanto concerne il settore economico della produzione e commercializzazione degli "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".Il business del Gruppo, che opera sia a livello nazionale che internazionale, si realizza interamente nel settore di cui sopra. La produzione e l'assemblaggio dei prodotti avviene interamente presso gli stabilimenti produttivi italiani della Capogruppo e della controllata Eighteen Sound S.r.l. che curano direttamente anche la commercializzazione e la vendita dei propri prodotti in tutte le diverse aree geografiche di attività.

La distribuzione nel mercato americano avviene attraverso l'intervento della controllata americana B&C Speakers NA LLC che offre anche servizi di supporto alla vendita ai clienti locali. La distribuzione nel mercato brasiliano avviene attraverso l'intervento della controllata B&C Speakers Brasil LTDA.

La produzione e la distribuzione dei prodotti a marchio Ciare avviene attraverso Sound & Vision S.r.l. (società controllata indirettamente).

La distribuzione nel mercato asiatico avviene attraverso i distributori locali serviti direttamente dalla Capogruppo.

L'utile del Gruppo relativo all'esercizio 2018 risulta pari ad Euro 9.387 migliaia, al netto delle relative imposte che, per effetto del beneficio fiscale rilevato a seguito della sottoscrizione con l'Agenzia delle Entrate dell'accordo relativo al Patent Box (Euro 1.854 migliaia per gli anni dal 2015 al 2017 ed Euro 856 migliaia per il 2018) risultano di segno positivo per Euro 132 migliaia, e dopo aver effettuato ammortamenti per Euro 1.414 migliaia.

L'utile del Gruppo relativo all'esercizio 2017 risultava pari ad Euro 6.107 migliaia, al netto delle relative imposte di Euro 2.221 migliaia e dopo aver effettuato ammortamenti per Euro 838 migliaia.

Highlights

Riportiamo nelle sottostanti tabelle gli highlights economici, patrimoniali e finanziari consolidati dell'esercizio 2018 posti a confronto con i medesimi dati dell'esercizio precedente:

Highlights economici
(valori in migliaia di Euro) Esercizio
2018 2017
Ricavi 54.502 40.309
Ebitda 10.901 9.332
Ebitda adjusted 10.901 9.586
Ebit 9.467 8.485
Risultato netto complessivo 9.387 6.107

l'Ebitda adjusted è calcolato come Ebitda depurato dai costi afferenti all'operazione di acquisizione di Eighteen Sound che ha determinato il sostenimento di costi per consulenze legali e societarie per circa 254 mila Euro rilevati esclusivamente nel 2017.

Highlights patrimoniali

(valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre
2017
2018
Attivo non corrente 7.053 7.207
Passivo non corrente 8.126 11.362
Attivo corrente 38.354 35.844
Passivo corrente 14.581 13.875
Capitale circolante netto 23.773 21.970
Patrimonio netto 22.700 17.814

Highlights finanziari

(valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2018 2017
Flusso monetario per l' attività di esercizio 7.810 4.273
Flusso monetario per l'attività di investimento (2.527) (6.909)
Flusso monetario per l'attività finanziaria (5.703) 1.872
Flusso monetario complessivo del periodo (420) (765)

Posizione finanziaria netta

(valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre
2018 2017
Posizione finanziaria corrente netta 2.622 3.797
Posizione finanziaria netta complessiva (4.588) (6.722)

Per quanto riguarda la definizione degli indicatori alternativi di performance si rinvia a quanto riportato nel prosieguo del presente documento.

Andamento del titolo

Il titolo B&C Speakers S.p.A. è quotato sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Al 31 dicembre 2018 il prezzo di riferimento del titolo B&C Speakers S.p.A. (BEC) era pari a 10,60 euro, e conseguentemente la capitalizzazione risultava pari a circa 116,6 milioni di euro.

Si riporta di seguito l'andamento del titolo B&C Speakers SpA nel corso del 2018 e dei primi mesi del 2019.

Scenario macroeconomico

L'andamento dell'economia mondiale si sta consolidando con un'espansione più solida e diffusa rispetto a quella registrata alla fine del 2017. Le prospettive di crescita globale sono nel complesso favorevoli, anche se rimangono significativi rischi di ribasso legati all'incertezza sulle politiche economiche, al perdurare di tensioni geopolitiche e all'incertezza connessa alla Brexit. Nell'area dell'Euro l'economia sta crescendo più del previsto con ritmi espansivi maggiori rispetto al primo trimestre ed a quanto inizialmente stimato. Per quanto riguarda l'Italia l'attività economica sta proseguendo nella lenta crescita anche se ultimamente si sono registrati alcuni segnali di rallentamento della crescita stessa.

Scenario di settore

Il settore dell'audio professionale è cresciuto in misura considerevole negli ultimi cinque anni per effetto della rivoluzione tecnologica nel campo musicale che ha di fatto cancellato, per moltissimi artisti, la possibilità di vendere i dischi a vantaggio dell'attività concertistica e dal vivo. Questo fenomeno ha comportato un enorme aumento del numero di spettacoli dal vivo nonché del prezzo medio dei biglietti, motivo per cui si è conseguentemente alzato il livello delle aspettative qualitative per il pubblico dei concerti dal vivo.

Questo trend ha favorito le aziende più qualitative ed ha permesso al Gruppo B&C Speakers di crescere sia internamente sia rispetto ai propri competitors. Di ulteriore influenza all'andamento del Gruppo, rimane la spesa in costruzioni dal momento che molte installazioni riguardano luoghi come nuovi teatri, cinema, club e disco, karaoke, grandi stazioni e aeroporti in cui gli avvisi acustici, anche per la sicurezza, richiedono sempre più un elevato livello qualitativo dei diffusori.

Ultimo driver di crescita del mercato è rappresentato dalla sempre maggiore diffusione della componente audio negli spazi commerciali.

Andamento economico

L'esercizio 2018 include il pieno contributo di Eighteen Sound S.r.l. e della sua controllata Sound & Vision S.r.l. ai dati economici e finanziari del Gruppo B&C Speakers.

Per una migliore rappresentazione dell'andamento della gestione economica relativa all'esercizio 2018, è

riportata di seguito una tabella che rappresenta i principali aggregati economici del Gruppo B&C Speakers confrontati con gli equivalenti nello stesso periodo dell'esercizio precedente:

Analisi andamenti economici del Gruppo

Esercizio incidenza sui Esercizio incidenza sui
(valori in migliaia di Euro) 2018 ricavi 2017 ricavi
Ricavi 54.502 100,00% 40.309 100,00%
Costo del venduto (33.948) -62,29% (23.667) -58,71%
Utile lordo 20.554 37,71% 16.642 41,29%
Altri ricavi 642 1,18% 294 0,73%
Personale indiretto (3.681) -6,75% (2.264) -5,62%
Spese commerciali (1.156) -2,12% (941) -2,33%
Generali ed amministrativi (5.459) -10,02% (4.399) -10,91%
Ebitda 10.901 20,00% 9.332 23,15%
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (1.096) -2,01% (788) -1,95%
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (318) -0,58% (50) -0,12%
Accantonamenti (20) -0,04% (9) -0,02%
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 9.467 17,37% 8.485 21,05%
Oneri finanziari (636) -1,17% (509) -1,26%
Proventi finanziari 360 0,66% 475 1,18%
Risultato prima delle imposte (Ebt) 9.192 16,86% 8.452 20,97%
Imposte sul reddito 132 0,24% (2.221) -5,51%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi 9.323 17,11% 6.231 15,46%
Risultato netto di competenza di terzi - 0,00% - 0,00%
Risultato netto di competenza del Gruppo 9.323 17,11% 6.231 15,46%
Altre componenti di conto economico 63 0,12% (124) -0,31%
Risultato complessivo del periodo 9.387 17,22% 6.107 15,15%

Nota:

Nel presente bilancio sono presentati e commentati alcuni indicatori finanziari e alcuni prospetti riclassificati non definiti dagli IFRS. Queste grandezze sono di seguito definite in ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 (DEM 6064293) e successive modifiche e integrazioni (Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415).

Gli indicatori alternativi di performance elencati di seguito dovrebbero essere usati come un supplemento informativo rispetto a quanto previsto dagli IFRS per assistere gli utilizzatori della relazione finanziaria a una migliore comprensione dell'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Società. Gli indicatori alternativi di performance sono misure utilizzate dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento del Gruppo e non sono definiti come misure contabili né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e quindi potrebbe risultare non comparabile. Si sottolinea che il metodo di calcolo di tali misure rettificative utilizzate dalla Società è coerente negli anni.

L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico consolidato al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico consolidato. L'EBITDA è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo.

L'EBIT (earning before interest and taxes) è rappresentativo del risultato consolidato prima delle imposte, degli oneri e dei proventi finanziari così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

L'EBT (earning before taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte consolidato così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per la redazione del bilancio consolidato in ottemperanza agli IAS/IFRS.

Ricavi consolidati

I ricavi realizzati nel corso del 2018 ammontano a 54,50 milioni di Euro con una crescita pari al 35,21% rispetto al 2017 quando il fatturato si attestò sui 40,31 milioni di Euro. Tale importante incremento è frutto di un buon risultato di crescita pari al 5,22% ottenuto dal Gruppo B&C Speakers a parità di perimetro rispetto al 2017, a cui si è aggiunto il fatturato realizzato da Eighteen Sound che ha garantito una

contribuzione netta pari a 12,09 milioni di Euro.

Nel corso del periodo il Gruppo, grazie anche all'effetto dell'acquisizione, ha incrementato fortemente il fatturato in tutte le aree di operatività. In particolare si segnala che il risultato conseguito nel 2018 è stato trainato dall'importante crescita nel mercato Europeo (+28% con vendite pari ad Euro 24,29 milioni), nel mercato nord americano (+50% con vendite pari ad Euro 9,88 milioni), nel mercato asiatico (+29% con vendite pari a 10,9 milioni di Euro) e nel mercato dell'America Latina (+82% con vendite pari a 5,37 milioni di Euro). Molto solida si conferma anche la crescita nel mercato domestico pari al 23%.

Si riporta di seguito il breakdown dei ricavi per area geografica del 2018 (importi in Euro):

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Area Geografica 2018 % 2017 %
America Latina 5.368.199 10% 2.945.632 7% 2.422.567 82%
Europa 24.297.571 45% 19.030.606 47% 5.266.965 28%
Italia 3.578.470 7% 2.897.716 7% 680.754 23%
Nord America 9.883.090 18% 6.583.505 16% 3.299.585 50%
Medio Oriente & Africa 441.914 1% 405.849 1% 36.064 9%
Asia & Pacifico 10.933.054 20% 8.445.604 21% 2.487.450 29%
Totale ricavi 54.502.298 100% 40.308.912 100% 14.193.386 35%

Costo del Venduto

In tale categoria sono compresi i consumi di materie (acquisti, lavorazioni di terzi e variazione delle rimanenze), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo, i costi di trasporto e i costi per provvigioni passive, dazi doganali ed altri costi diretti di minore rilevanza.

Il costo del venduto ha mostrato nel corso del 2018 un aumento della sua incidenza sui ricavi rispetto al medesimo periodo del 2017 passando dal 58,71% al 62,29%. La maggiore incidenza del Costo del Venduto rispetto ai ricavi è dovuta al consolidamento della controllata Eighteen Sound che presenta marginalità inferiori rispetto a quelle di B&C Speakers (l'incidenza del Costo del Venduto a parità di perimetro sarebbe risultata infatti pari al 57,97% dei ricavi). Gli effetti positivi dell'integrazione tra le due strutture, principalmente ascrivibili a sinergie negli acquisti e in ambito produttivo, si manifesteranno progressivamente nel corso dell'esercizio 2019.

Personale indiretto e spese commerciali

La categoria "Personale indiretto" si riferisce ai costi per il personale impiegatizio, dirigenti ed operai non associabili al processo produttivo, mentre la categoria "Spese commerciali" si riferisce ai costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie e di marketing, viaggi e trasferte ed altri oneri minori afferenti al settore commerciale.

Il costo per il personale indiretto e le spese commerciali hanno mostrato un incremento sia in termini assoluti che di incidenza sul fatturato ascrivibile principalmente all'acquisizione di Eighteen Sound.

Generali ed amministrativi

I costi generali ed amministrativi sono aumentati in misura meno che proporzionale rispetto al fatturato di Gruppo riducendo di quasi un punto percentuale la loro incidenza; ciò per effetto essenzialmente dei maggiori volumi produttivi realizzati.

EBITDA e EBITDA Margin

Per effetto delle dinamiche sopra illustrate, l'EBITDA del 2018 cresce fino a 10,90 milioni di Euro, con un incremento del 16,81% rispetto al 2017 (nel quale ammontava a 9,33 milioni di Euro). L'EBITDA margin relativo all'esercizio 2018 è pari al 20,00% dei ricavi (23,15% nel precedente esercizio). La flessione è dovuta all'effetto combinato della crescita dei volumi e dell'integrazione di Eighteen Sound che

presenta una marginalità inferiore rispetto a B&C Speakers (l'EBITDA margin a parità di perimetro sarebbe risultato pari al 24,38% dei ricavi).

EBT ed EBT margin

L'EBT relativo al 2018 ammonta a 9,19 milioni di Euro in aumento dell'8,76% rispetto al 2017.

Utile Netto di Gruppo

A seguito della definizione dell'istanza di ruling con l'Agenzia delle Entrate la Capogruppo ha quantificato il contributo fiscale derivante dal Patent Box maturato per il periodo 2015-2018 in 2,7 milioni di Euro (di cui 1,9 milioni relativi agli esercizi 2015-2016 e 2017 e 0,8 milioni relativi al 2018). In conseguenza di tale beneficio il tax rate di Gruppo è passato, quest'anno, da circa il 26% dell'EBT del 2017 ad un valore inferiore al 19% (escludendo il beneficio degli anni pregressi). L'accordo prevede il riconoscimento del diritto al beneficio anche per l'esercizio 2019.

L'utile netto di Gruppo al termine del 2018 ammonta a 9,39 milioni di Euro con un incremento complessivo del 53,71% rispetto al 2017. L'utile netto di Gruppo, escluso l'effetto legato al beneficio da Patent Box, sarebbe stato pari a 6,69 milioni di Euro (in crescita comunque del 9,5% rispetto al 2017).

Andamento patrimoniale e finanziario

Riportiamo di seguito la situazione patrimoniale - finanziaria riclassificata secondo criteri di destinazione delle fonti e degli impieghi:

Stato Patrimoniale Consolidato Riclassificato
(valori in migliaia di Euro)
31-dic
2018
31-dic
2017
Variazione
Magazzino 14.001 13.216 786
Crediti commerciali 12.466 11.253 1.213
Crediti Diversi 2.743 2.143 599
Debiti Commerciali (5.543) (6.129) 585
Debiti Diversi (1.942) (1.957) 15
Capitale Circolante Operativo Netto 21.724 18.526 3.198
Fondi (915) (843) (72)
Capitale investito Operativo Netto 24.293 21.601 2.693
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.190 4.411 (1.221)
Partecipazioni 50 50 -
Avviamento 2.318 2.318 0
Titoli a breve termine 6.525 5.174 1.351
Altri Crediti Finanziari 629 568 61
Attività finanziarie 12.712 12.522 191
Capitale investito non Operativo Netto 12.712 12.522 191
CAPITALE INVESTITO 37.005 34.122 2.883
Patrimonio Netto 22.700 17.814 4.886
Indebitamento Finanziario a Breve 7.095 5.789 1.306
Indebitamento Finanziario a Medio\lungo 7.210 10.519 (3.308)
CAPITALE RACCOLTO 37.005 34.122 2.883

Nota:

Immobilizzazioni: sono definite dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle attività ad utilità pluriennale (tangible ed intangible). Capitale Circolante Operativo Netto: è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle rimanenze, dei crediti commerciali e degli altri crediti al netto dei debiti per forniture e debiti diversi. Fondi: rappresentano il valore delle obbligazioni legate al trattamento di fine rapporto dei dipendenti e di fine mandato degli Amministratori, nonché il valore dei fondi rischi. Capitale investito Operativo Netto: rappresenta il valore delle attività finanziarie e degli altri crediti finanziari come sopra descritte. Capitale raccolto: rappresenta il valore del Patrimonio Netto del Gruppo e dell'indebitamento complessivo del Gruppo stesso.

Di seguito si riportano alcuni commenti in merito alla variazione delle attività e passività classificate secondo la loro destinazione gestionale.

Il Capitale investito Operativo Netto mostra un incremento pari a circa 2,69 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2017. Tale aumento è dovuto all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • un aumento fisiologico delle giacenze di magazzino pari a 0,7 milioni di Euro. L'incremento delle giacenze risulta finalizzato a sostenere l'aumentato volume d'affari del Gruppo;
  • un incremento dei crediti commerciali pari a 1,2 milioni di Euro dovuto ad un fisiologico aumento dei crediti legato all'aumento del fatturato.;
  • una diminuzione dei debiti commerciali e diversi per circa 0,6 milioni di Euro;
  • un aumento dei crediti diversi per Euro 0,6 milioni;
  • una diminuzione delle immobilizzazioni pari a circa 0,3 milioni di Euro dovuto all'effetto combinato degli investimenti e degli ammortamenti del periodo;

Il Capitale investito non Operativo Netto mostra un incremento pari a circa 0,2 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2017 principalmente dovuto all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • una diminuzione di liquidità per circa 1,2 milioni di Euro;

  • un aumento dei titoli in portafoglio detenuti per impiego di liquidità per 1,3 milioni di Euro.

Le altre categorie patrimoniali non hanno evidenziato variazioni di rilievo rispetto al 31 dicembre 2017.

La rilevanza del Capitale investito Operativo Netto rispetto al totale del capitale investito garantisce alla Società l'elasticità necessaria a rispondere al meglio alle esigenze commerciali ed industriali. Allo stesso modo, si può affermare che la struttura attuale, pur con gli investimenti effettuati, non risulta eccessivamente gravata di investimenti fissi.

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo (compresi i titoli in portafoglio detenuti per impiego di liquidità) risulta negativa e pari ad Euro 4,59 milioni contro un valore negativo di 6,72 milioni a fine esercizio 2017 (risultato positivo anche considerando il pagamento dei dividendi per Euro 4,61 milioni nel corso dell'anno). Tale grandezza è calcolata in ossequio alla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".

31 dicembre
2018 (a)
31 dicembre
2017 (a)
Variazione
(valori in migliaia di euro)
A. Cassa 3.190 4.411 -28%
C. Titoli detenuti per la negoziazione 6.527 5.174 26%
D. Liquidità (A+C) 9.717 9.585 1%
F. Debiti bancari correnti (643) (1.443) -55%
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (6.451) (4.346) 48%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (7.095) (5.789) 23%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 2.622 3.796 -31%
K. Debiti bancari non correnti (7.210) (10.519) -31%
N. Indebitamento finanziario non corrente (7.210) (10.519) -31%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) (4.588) (6.722) -32%

Principali indicatori di performance

Per favorire una più esauriente rappresentazione della situazione del Gruppo, dell'andamento e del risultato della gestione nel suo complesso, esponiamo di seguito i principali indicatori di performance finanziari e non finanziari.

Esercizio Esercizio
Indicatori di performance del Gruppo 2018 2017
R.O.E. 41,1% 35,0%
Return on Equity; calcolato come rapporto tra Utile Netto e Patrimonio Netto
R.O.I. 20,8% 19,7%
Return on Investments; calcolato come rapporto tra il "Risultato Prima delle Imposte e dei Proventi ed Oneri
Finanziari" ed il totale delle Attività
R.O.S. 17,4% 21,1%
Return on Sales; calcolato come rapporto tra il "Risultato Prima delle Imposte e dei Proventi ed Oneri Finanziari"
ed il totale dei Ricavi
Indice di Indebitamento totale 1,00 0,71
Indice di Indebitamento Totale; calcolato come il rapporto tra il Patrimonio Netto e la somma delle Passività
Correnti e delle Passività non Correnti
Indice di Indebitamento finanziario 3,20 3,08
Indice Indebitamento Finanziario; calcolato come rapporto tra il Patrimonio Netto e le Passività Finanziarie
Corrente
Quoziente di disponibilità 3 3
Quoziente di Disponibilità; calcolato come rapporto tra Attività Correnti e Passività Correnti
C.C.N. 21.724 18.526
Capitale Circolante Netto; calcolato come differenza tra Valore Rimanenze, Crediti Commerciali e Diversi, e Debiti
Comerciali e Diversi
Quoziente di Tesoreria 21,9% 31,8%
Quoziente di Tesoreria; calcolato come rapporto tra Disponibilità Liquide e Passività Correnti
Giorni di rotazione medi di magazzino 91,14 96,88
Indice Rotazione Magazzino; calcolato come rapporto tra le Rimanenze medie dell'esercizio ed il Valore del
Fatturato per 365 (valore espresso in giorni)
Giorni di rotazione medi dei crediti 79,42 86,14
Indice di Rotazione dei Crediti; calcolato come rapporti tra Crediti Commerciali medi dell'esercizio ed il Valore del
Fatturato per 365 (valore espresso in giorni)

Il ROE del Gruppo mostra un miglioramento indotto principalmente dall'incremento dell'utile netto dovuto all'effetto del beneficio fiscale relativo al Patent Box sopra commentato.

La struttura aziendale

Al 31 dicembre 2018 l'organico del Gruppo è pari a 174 risorse.

Si riporta di seguito l'evoluzione dell'organico del Gruppo negli ultimi tre esercizi:

Organici 31-dic-18 31-dic-17 31-dic-16
Operai 124 113 88
Impiegati 42 42 26
Quadri 7 7 5
Dirigenti 1 1 1
Totale organico 174 163 120

Investimenti

Nel corso dell'esercizio 2018 sono stati effettuati investimenti per circa 0,8 milioni di Euro, principalmente rivolti ad impianti ed attrezzature industriali destinate alla produzione con la finalità di incrementare l'efficienza degli stabilimenti produttivi di Vallina e di Reggio Emilia.

Nell'insediamento produttivo di Vallina (FI) sono operative due linee per la produzione di Altoparlanti, di cui una altamente automatizzata ed adatta a produzioni in serie su grandi lotti ed un'altra più flessibile ed idonea a produzioni su bassa scala e diversificate; entrambe le linee produttive rispondono ai più moderni criteri di efficienza e produttività.

Per quanto attiene alla produzione di diffusori per le alte frequenze (Drivers), sono in funzione due linee produttive che hanno beneficiato di miglioramenti in termini di efficienza e capacità produttiva.

Nell'insediamento produttivo di Reggio Emilia sono presenti tre linee di produzione in relazione alle quali è attualmente in corso un progetto di riammodernamento ed efficientazione delle linee stesse.

Tutti gli investimenti relativi alle strutture e gli impianti fissi sono stati realizzati in accordo con la controllante Research & Development International S.r.l. con l'obiettivo di raggiungere un consistente miglioramento della capacità produttiva aziendale.

Ricerca e sviluppo

L'azienda ha mantenuto elevato il suo impegno in direzione di una crescita culturale e organizzativa che le consentirà di mantenere il livello di eccellenza conseguito fin orain un momento in cui la competizione internazionale diventa ogni giorno più aggressiva.

Gli investimenti legati all'attività di Ricerca e Sviluppo (R&S) sono stati mantenuti elevati. L'esercizio 2018 ha visto sia la conclusione dei progetti in essere sia all'avvio di nuovi. In particolare si evidenzia che la Capogruppo ha svolto attività di ricerca e sviluppo per innovazione tecnologica ed ha indirizzato i propri sforzi in particolare su progetti ritenuti particolarmente innovativi, svolti nello stabilimento di Vallina in Firenze.

Tra i progetti segnaliamo:

  • Proseguimento delle attività di sviluppo precompetitivo finalizzate alla ideazione e realizzazione prototipale di un driver del tipo air motion trasformer

  • Attività di a favore dell'individuazione, definizione e messa a punto di particolari accorgimenti tecnici per il miglioramento sostanziale di componenti elettroacustici per assorbitori attivi

  • Attività di R&S finalizzata all'individuazione e messa a punto di nuove soluzioni tecniche inerenti sensori per il monitoraggio di altoparlanti

  • Attività di R&S a favore dell'analisi e sviluppo precompetitivo di nuove soluzioni tecniche per la realizzazione di complessi magnetici per altoparlanti comprendenti più di un magnete

  • Attività di sviluppo precompetitivo finalizzata all'ideazione, realizzazione prototipale e sperimentazione di un innovativo altoparlante di tipo midrange caratterizzato da membrana piatta rettangolare

  • Attività di studio e sperimentazione a favore dell'individuazione, definizione e messa a punto di particolari accorgimenti tecnici per l'ottenimento di driver a compressione caratterizzati da cupole in lega di magnesio e fibra di carbonio

  • Attività di sviluppo precompetitivo a favore di nuove soluzioni tecniche per la realizzazione di un driver coassiale per medie e alte frequenze caratterizzato dalla presenza di due membrane anulari

  • Attività di sviluppo precompetitivo a favore della simulazione, misurazione e caratterizzazione delle proprietà elastiche delle sospensioni

Per lo sviluppo di questi progetti la società ha sostenuto, nel corso del 2018, costi relativi ad attività di R&S per Euro 524 migliaia confidando che l'esito positivo di tali innovazioni possa generare buoni risultati in termini di fatturato con ricadute favorevoli sull'economia dell'azienda.

Prospetto di raccordo tra utile e patrimonio netto della Capogruppo secondo Principi Contabili IFRS ed utile e patrimonio netto di gruppo secondo gli IFRS al 31 dicembre 2018

Riportiamo nella tabella di seguito prospetto di raccordo tra utile e patrimonio netto della Capogruppo secondo IFRS ed utile e patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre 2018.

(valori in Euro) Patrimonio
Netto
Risultato
complessivo
dell'esercizio
Patrimonio Netto e Risultato della Capogruppo IFRS 22.483.164 9.402.081
Consolidamento Controllate-Eliminazione Partecipazione (8.460.926) -
Consolidamento Controllate-Attribuzione Riserve e Patrimonio 6.833.147 629.021
Avviamento 2.318.181 -
Elisione dividendi (516.932)
Effetto Operazioni Intercompany - (70.827)
Eliminazione Margini Infragruppo (473.269) (120.021)
Patrimonio Netto e Risultato di Gruppo IFRS 22.700.298 9.323.321

Le scritture di cui al presente prospetto di raccordo sono già al netto del relativo effetto fiscale differito laddove esistente.

Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio 2018

Nel corso dell'esercizio 2018 si sono manifestati i seguenti eventi significativi per l'andamento dell'azienda:

  • A seguito della definizione dell'istanza di ruling con l'Agenzia delle Entrate, la Capogruppo ha determinato il beneficio derivante dal Patent Box maturato per il periodo 2015-2018 in 2,7 milioni di Euro. In conseguenza di tale beneficio il tax rate di Gruppo è passato, quest'anno, da circa il 26% dell'EBT del 2017 ad un valore inferiore al 19% (escludendo il beneficio degli anni pregressi). L'accordo prevede il riconoscimento del diritto al beneficio anche per l'esercizio 2019.
  • - Il portafoglio ordini si mantiene consistente ed in crescita anche se non costante. Il dato puntuale a fine 2018 segnava, infatti, un valore di backlog pari ad Euro 6,7 milioni (al termine del 2017 risultava pari ad Euro 7,9 milioni).
  • - L'Assemblea dei soci della Capogruppo, tenutasi in data 26 aprile 2018, ha deliberato la distribuzione di un dividendo pari ad Euro 0,42 per ciascuna delle azioni in circolazione (al netto delle azioni proprie possedute), per un esborso complessivo di Euro 4,6 milioni. Il dividendo è stato pagato nel corso del mese di maggio 2018.

Evoluzione prevedibile della gestione

La raccolta dei nuovi ordinativi nel corso dei primi mesi del 2019 ha visto la controllante raccogliere un flusso pari ad Euro 8,9 milioni, in significativa crescita rispetto allo stesso periodo del 2018.

Il flusso degli ordinativi da clienti sta dunque mostrando una buona dinamicità ed i dati a disposizione del Management, alla data di predisposizione della presente relazione, fanno pensare che il 2019 stesso potrà rappresentare un anno di crescita rispetto al precedente. Il Management è quindi fiducioso che il Gruppo possa continuare un percorso in termini di consolidamento sul mercato degli altoparlanti professionali e di ingresso su nuovi prodotti/mercati con interessanti prospettive dimensionali e di marginalità.

Art. 36 del Regolamento Mercati Consob (adottato con Delibera Consob n. 16191/2007 e successive modifiche): condizioni per la quotazione in borsa di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea

In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del Bilancio consolidato, si segnala che:

  • - alla data del 31 dicembre 2018 le prescrizioni regolamentari dell'art. 36 del Regolamento Mercati si applicano alle società controllate B&C Speakers NA LLC e B&C Speakers Brasil Ltda.
  • - sono state adottate procedure adeguate che assicurano la completa compliance alla predetta normativa.

Art. 37 del Regolamento Mercati Consob: Condizioni che inibiscono la quotazione di azioni di società controllate sottoposte all'attività di direzione e coordinamento di altra società

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007

Azionisti rilevanti

Alla data di redazione del presente bilancio (marzo 2019) i dati ufficiali indicano i seguenti azionisti rilevanti:

  • Research & Development International S.r.l. che detiene il 54,00% (società controllante);
  • Lazard Freres Gestion SAS che detiene il 6,33%;
  • Allianz Global Investors GmbH che detiene il 3,22%;
  • Alboran S.r.l. che detiene il 3,04%;
  • Natixis Investment Managers International SA che detiene il 2,15%.

Informativa ai sensi dell'art. 79 del Regolamento Emittenti n. 11971/99

In relazione agli obblighi di informativa previsti dall'art. 79 del Regolamenti Emittenti n. 11971/99, in materia di partecipazioni detenute, negli emittenti stessi e nelle società da questi controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche, si forniscono le seguenti informazioni:

  • il Consigliere Lorenzo Coppini possiede alla data del 31 dicembre 2018, num. 50.000 azioni di B&C Speakers S.p.A.;
  • il Consigliere Alessandro Pancani possiede alla data del 31 dicembre 2018, num. 3.617 azioni di B&C Speakers S.p.A.;
  • il Consigliere Roberta Pecci possiede alla data del 31 dicembre 2018, num. 11.542 azioni di B&C Speakers S.p.A..

Corporate Governance

Il Gruppo aderisce al Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane edito nel marzo 2006.

In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la "Relazione sulla Corporate Governance" che, oltre a fornire una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo, riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione alle singole prescrizioni del Codice di Autodisciplina nonché sull'osservanza dei conseguenti impegni. Di seguito viene fornita una descrizione sintetica delle principali componenti della Corporate Governance. Per una più analitica descrizione degli elementi costitutivi della Corporate Governance si rimanda alla lettura del documento completo relativo alla Relazione annuale, reperibile sul sito www.bcspeakers.com, nella sezione Investor Relations.

In particolare, si rimanda al sopra citato documento per le informazioni relative al sistema di controllo interno volto alla gestione dei rischi inerenti l'informativa finanziaria ex art. 123-bis TUF.

Si precisa che la società non è tenuta alla redazione della dichiarazione di cui all'art. 3 e all'art. 4 del D.Lgs. 254/2016 (dichiarazione di carattere non finanziario) in quanto non sono stati superati i limiti dimensionali di cui all'articolo 2 del decreto in questione.

Consiglio di amministrazione

Il Consiglio dell'Emittente in carica alla data di approvazione del presente bilancio, è composto da 9 membri ed è stato nominato dall'Assemblea ordinaria tenutasi in data 26 aprile 2018, con deliberazione assunta a maggioranza (con applicazione del sistema del voto di lista), in conformità a quanto previsto dallo Statuto sociale, e resterà in carica sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

Collegio sindacale

A norma dell'art. 24 dello Statuto dell'Emittente, il Collegio Sindacale, in carica dal 26 aprile 2018, è composto da tre Sindaci effettivi e due supplenti, che resteranno in carica sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

Principali rischi ed incertezze cui il Gruppo è esposto

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia

La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo è influenzata da vari fattori che compongono il quadro macro-economico inclusi l'incremento o il decremento del prodotto nazionale lordo, il livello di fiducia dei consumatori e delle imprese, l'andamento dei tassi di interesse per il credito al consumo, il costo delle materie prime e il tasso di disoccupazione.

Nel 2018 il quadro macro-economico mondiale ha confermato i segnali di ripresa evidenziati nel 2017 con una domanda in crescita rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. Il Gruppo opera in contesti di mercato soggetti ad elevata ciclicità che tendono a riflettere il generale andamento dell'economia, in taluni casi anche ampliandone la portata. A causa delle difficoltà nel prevedere la dimensione e la durata dei cicli economici, non si può fornire alcuna assicurazione circa gli andamenti futuri della domanda, o dell'offerta, dei prodotti venduti dalla Società nei mercati in cui opera.

Inoltre, alcune importanti economie risultano ancora affette da recessione o hanno sperimentato in periodi recenti tassi di crescita bassi o stagnazione economica. Queste ultime o nuove condizioni di recessione in mercati che ne siano appena usciti, possono alla fine influenzare lo sviluppo industriale di molti business, inclusi quelli del Gruppo. Non può esservi certezza che i provvedimenti adottati dai governi e dalle autorità monetarie avranno successo nel ristabilire, su basi sostenibili, le condizioni necessarie alla ripresa della crescita economica. Per questi motivi, permane l'incertezza delle previsioni sull'andamento dell'economia globale, come anche è possibile che le economie di alcune nazioni possano incorrere in periodi di crescita lenta o di recessione.

Dipendenza dai fornitori

Il Gruppo ritiene che il rapporto di fornitura di due componenti dei trasduttori, il cono e la bobina, risulti difficilmente sostituibile in tempi brevi, in considerazione delle particolari caratteristiche tecniche e qualitative degli stessi che influiscono sulla resa timbrica dei trasduttori. Pertanto, eventuali indisponibilità di tali componenti presso gli attuali fornitori potrebbero influenzare negativamente le attività del Gruppo. Difatti, sebbene il Gruppo possa ricorrere ad altri canali di approvvigionamento di tali componenti, ciò potrebbe avvenire a condizioni e standard tecnici diversi dagli attuali e, eventualmente, determinare ritardi nel ciclo produttivo, con conseguenze negative sulla attività svolta dalla Società.

Si segnala inoltre che i rapporti tra la Capogruppo ed i propri fornitori non sono disciplinati da alcun contratto a lungo termine ma vengono regolati da singoli ordini di acquisto in cui il prezzo è negoziato tenendo conto del volume di beni richiesti e delle caratteristiche tecnico-qualitative offerte dai differenti fornitori. Nel caso uno o più fornitori decidano di interrompere il rapporto con la Società, o sorgano controversie in merito alla natura o ai termini dell'attività da questi prestata, la Società non potrà ricorrere a rimedi giudiziali tipicamente esperibili in virtù di contratti di somministrazione, accordi quadro o altro genere di impegni a lungo termine con possibili effetti negativi sulla propria attività.

La Società ritiene di mitigare tale rischio avvalendosi, nello svolgimento della propria attività, di più fornitori per l'acquisto dei componenti per ciascuna fase di lavorazione esterna limitando in tal modo, per quanto possibile, rischi di interruzione della produzione qualora il rapporto, con uno o più fornitori, dovesse interrompersi.

Non sono da escludersi, in caso di difficoltà significative da parte di fornitori strategici per la Capogruppo, interventi e/o investimenti significativi in termini di scorte e di acquisti di componenti per la produzione al fine di beneficiare di consistenti risparmi economici mantenendo inalterata anche la produzione.

Dipendenza da figure chiave

Il Gruppo è attualmente gestito da alcune figure chiave, rappresentate dai consiglieri di amministrazione della Capogruppo con deleghe operative, che, con un'esperienza consolidata nel settore, hanno contribuito e contribuiscono in maniera determinante al successo della Società. Qualora dovesse interrompersi il rapporto tra la Società ed una o più di tali figure manageriali chiave, non vi sono garanzie che il Gruppo riesca a sostituirle tempestivamente con soggetti egualmente qualificati ed idonei ad assicurare, nel breve periodo, il medesimo apporto, con la conseguenza che l'attività della Società potrebbe risentirne in maniera negativa.

Oscillazione dei tassi di cambio

Il Gruppo svolge la propria attività anche in Paesi non appartenenti all'area Euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio tra le diverse divise. Per questo motivo, non è possibile escludere che repentine oscillazioni dei tassi di cambio possano avere conseguenze negative sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo.

L'esposizione al rischio economico è costituita dai debiti e crediti in divisa estera, relativi alle vendite ed agli acquisti futuri.

Concentrazione della clientela

La maggior parte dei ricavi del Gruppo deriva dagli ordini effettuati dai clienti OEM. Nel caso in cui si riducesse la domanda generata da tali clienti, con cui non sussistono particolari vincoli contrattuali, o i pagamenti da parte di tali clienti subissero dei ritardi, potrebbero aversi effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo, coerentemente con la propria politica di gestione del rischio, pone una particolare enfasi sul processo di sviluppo del prodotto mirando all'allungamento del ciclo di vita del prodotto tramite il mantenimento di una elevata qualità. In particolare, la difficile sostituibilità di alcuni componenti forniti dal Gruppo in una linea di diffusori, comporta un alto livello di fidelizzazione della clientela ed un conseguente abbassamento del rischio di concentrazione sui principali clienti.

Adozione del codice di autodisciplina delle società quotate

La Società è impegnata in un continuo processo di accoglimento della disciplina di Governance prevista dal codice di autodisciplina delle società quotate nelle parti ritenute adeguate alle dimensioni ed alla complessità della Società. In particolare sono stati istituiti un Comitato per la Remunerazione composto da un consigliere indipendente e da un consigliere non esecutivo, un Comitato per le nomine ed un Comitato di controllo interno e rischi composto da due amministratori indipendenti. E' stato inoltre nominato l'Investor Relator al fine di curare i rapporti con la generalità degli azionisti, è stato approvato il modello di organizzazione e controllo conforme al D. Lgs 231/01 e nominato l'organo di vigilanza incaricato di verificare l'applicazione del modello stesso. Oltre a ciò è presente il Responsabile Internal Auditor della Capogruppo.

Mercato di riferimento e minacce competitive

L'ingresso nel mercato da parte di nuovi concorrenti italiani o stranieri potrebbe influenzare negativamente i risultati economico-finanziari del Gruppo nel medio-lungo periodo. In tal caso non vi sarebbe certezza che gli assetti competitivi del mercato di riferimento possano risultare tali da consentire al Gruppo il perseguimento delle proprie strategie. Inoltre, non è possibile escludere che in futuro i produttori di sistemi di altoparlanti decidano di produrre internamente i trasduttori elettroacustici, con conseguenti effetti negativi sulla situazione economico, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo ritiene che un adeguato sostegno finanziario al settore dello sviluppo del prodotto, finalizzato al mantenimento ed al miglioramento della qualità e della capacità di personalizzazione dello stesso (vero punto di forza del Gruppo) possa contribuire a mitigare il rischio di minacce competitive.

Oscillazione nei prezzi dei fattori produttivi

I prezzi dei componenti acquistati dal Gruppo sono soggetti a fluttuazioni quale effetto, ad esempio, di oscillazioni dei prezzi delle materie prime utilizzate nella produzione dei componenti stessi come l'acciaio, il

ferro, l'alluminio e la plastica. Tali possibili incrementi potrebbero avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischi di natura finanziaria

Con riferimento ai Rischi di natura finanziaria si rinvia a quanto riportato nello specifico paragrafo delle Note illustrative.

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5 Principali dati della Capogruppo

Esponiamo nel presente paragrafo i principali dati afferenti alla Capogruppo B&C Speakers S.p.A..

Highlights

Riportiamo nelle sottostanti tabelle gli highlights economici, patrimoniali e finanziari consolidati dell'esercizio 2018 posti a confronto con i medesimi dati dell'esercizio precedente:

Highlights economici

(valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2018 2017
Ricavi 40.998 37.844
Ebitda 9.610 8.637
Ebitda adjusted 9.610 8.891
Ebit 8.817 7.854
Risultato netto complessivo 9.403 5.887

l'Ebitda adjusted è calcolato come Ebitda depurato dai costi afferenti all'operazione di acquisizione di Eighteen Sound che ha determinato il sostenimento di costi per consulenze legali e societarie per circa 254 mila Euro rilevati esclusivamente nel 2017.

Highlights patrimoniali
(valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre
2018 2017
Attivo non corrente 11.374 11.603
Passivo non corrente 7.890 11.241
Attivo corrente 29.644 26.491
Passivo corrente 10.645 9.273
Capitale circolante netto 18.999 17.218
Patrimonio netto 22.483 17.580

Highlights finanziari

(valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2018 2017
Flusso monetario per l' attività di esercizio 7.772 3.342
Flusso monetario per l'attività di investimento (2.005) (6.041)
Flusso monetario per l'attività finanziaria (6.703) 1.872
Flusso monetario complessivo del periodo (937) (827)

Posizione finanziaria netta

(valori in migliaia di Euro) 31 dicembre
2018 2017
Posizione finanziaria corrente netta 2.609 3.400
Posizione finanziaria netta complessiva (4.501) (7.119)

Andamento economico

L'andamento economico dell'esercizio 2018 è stato caratterizzato dal consolidamento delle posizioni raggiunte sui vari mercati ed ha permesso di realizzare una performance in crescita rispetto al precedente esercizio.

Per una migliore rappresentazione dell'andamento della gestione economica relativa all'esercizio 2018, raffrontata con lo stesso periodo dell'esercizio precedente, è riportata di seguito una tabella che rappresenta i principali aggregati economici di B&C Speakers S.p.A.:

Analisi Andamenti Economici B&C Speakers S.p.A.

(valori in migliaia di Euro) Esercizio
2018
incidenza sui
ricavi
Esercizio
2017
incidenza sui
ricavi
Ricavi 40.998 100,00% 37.844 100,00%
Costo del venduto (24.494) -59,75% (22.653) -59,86%
Utile lordo 16.504 40,25% 15.192 40,14%
Altri ricavi 153 0,37% 183 0,48%
Personale indiretto (2.172) -5,30% (1.890) -5,00%
Spese commerciali (915) -2,23% (850) -2,25%
Generali ed amministrativi (3.959) -9,66% (3.997) -10,56%
Ebitda 9.610 23,44% 8.637 22,82%
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (749) -1,83% (754) -1,99%
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (45) -0,11% (29) -0,08%
Accantonamenti 0 0,00% 0 0,00%
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 8.817 21,51% 7.854 20,75%
Oneri finanziari (404) -0,98% (379) -1,00%
Proventi finanziari 655 1,60% 592 1,56%
Risultato prima delle imposte (Ebt) 9.068 22,12% 8.067 21,32%
Imposte sul reddito 335 0,82% (2.181) -5,76%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi 9.402 22,93% 5.886 15,55%
Altre componenti di conto economico 1 0,00% 1 0,00%
Risultato complessivo del periodo 9.403 22,94% 5.887 15,56%

Nota:

Nel presente bilancio sono presentati e commentati alcuni indicatori finanziari e alcuni prospetti riclassificati non definiti dagli IFRS. Queste grandezze sono di seguito definite in ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 (DEM 6064293) e successive modifiche e integrazioni (Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415).

Gli indicatori alternativi di performance elencati di seguito dovrebbero essere usati come un supplemento informativo rispetto a quanto previsto dagli IFRS per assistere gli utilizzatori della relazione finanziaria a una migliore comprensione dell'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Società. Gli indicatori alternativi di performance sono misure utilizzate dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento della Società e non sono definiti come misure contabili né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dalla Societàpotrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e quindi potrebbe risultare non comparabile. Si sottolinea che il metodo di calcolo di tali misure rettificative utilizzate dalla Società è coerente negli anni.

L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico. L'EBITDA è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo della Società.

L'EBIT (earning before interest and taxes) è rappresentativo del risultato consolidato prima delle imposte, degli oneri e dei proventi finanziari così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

L'EBT (earning before taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte consolidato così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per la redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

Ricavi

I Ricavi realizzati nel corso del 2018 ammontano a 40,99 milioni di Euro, in aumento del 8,3% rispetto al 2017. Come si evince dalla sottostante tabella, l'incremento si è concentrato principalmente nell'ultimo trimestre dell'esercizio.

Andamento dei ricavi

(valori in milioni di Euro) I° Trimestre II° Trimestre III° Trimestre IV° Trimestre Totale
Ricavi di vendita netti 2018 9,99 11,09 9,36 10,56 41,00
Ricavi di vendita netti 2017 8,74 10,40 9,15 9,54 37,84
Variazione 2018 - 2017 14,2% 6,6% 2,2% 10,7% 8,3%

Dal punto di vista della distribuzione geografica si segnala che le esportazioni hanno confermato i livelli raggiunti nel 2017 raggiungendo un'incidenza pari al 94% del fatturato.

Il risultato conseguito nel corso del 2018 è stato trainato in primo luogo dalla crescita realizzata nel mercato Europeo (il mercato più importante di B&C), con un +8% rispetto al 2017 ed un fatturato annuo pari a 20,3 milioni di Euro con un'incidenza del 49% sul dato complessivo. Molto positivi anche i dati di crescita sui mercati dell'Amerca Latina e del Nord America con incrementi pari rispettivamente al +24% ed al +14% e con un fatturato annuo pari rispettivamente a 2,9 milioni di Euro e 5,7 milioni di Euro.

Il costo del venduto ha mostrato nel corso del 2018 una sostanziale costanza della sua incidenza sui ricavi rispetto al 2017 attestandosi sul 59,75% (59,86% nel 2017). Il personale diretto ha registrato una crescita proporzionale alla crescita dei ricavi. Non sussistono particolari tensioni sul costo delle materie prime utilizzate nella produzione.

Il costo per il personale indiretto ha mostrato nel corso del 2018 una sostanziale costanza nell'incidenza sul fatturato che risulta pari a 5,30% (5,00% nel 2017).

Le spese commerciali hanno mantenuto sostanzialmente invariata la loro incidenza sui ricavi rispetto al 2017.

I costi generali ed amministrativi sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto al precedente esercizio.

EBITDA e EBITDA Margin

Per effetto delle dinamiche sopra descritte, l'EBITDA relativo al 2018, ammonta a 9,6 milioni di Euro, (8,6 milioni nel 2017); conseguentemente l'EBITDA margin è aumentato al 23,4% dei ricavi del periodo, contro il 22,8% del 2017.

EBT ed EBT margin

L'EBT relativo al 2018 ammonta a 9,1 milioni di Euro in aumento del 12,4% rispetto al 2017. Di conseguenza l'EBT margin è passato dal 21,32% del 2017 al 22,12% del 2018.

Utile Netto dell'esercizio

A seguito della definizione dell'istanza di ruling con l'Agenzia delle Entrate la Capogruppo ha quantificato il contributo fiscale derivante dal Patent Box maturato per il periodo 2015-2018 in 2,7 milioni di Euro (di cui 1,9 milioni relativi agli esercizi 2015-2016 e 2017 e 0,8 milioni relativi al 2018). In conseguenza di tale beneficio il tax rate della Capogruppo è passato, quest'anno, da circa il 28% dell'EBT del 2017 ad un valore inferiore al 17% (escludendo il beneficio degli anni pregressi). L'accordo prevede il riconoscimento del diritto al beneficio anche per l'esercizio 2019.

Di conseguenza l'utile netto complessivo al termine del 2018 ammonta a 9,4 milioni di Euro e rappresenta una percentuale del 22,9% dei ricavi, risultando superiore del 59,7% rispetto a quello realizzato nel corso dell'esercizio 2017 (5,9 milioni di Euro).

Andamento patrimoniale e finanziario

Riportiamo di seguito la situazione patrimoniale - finanziaria riclassificata secondo criteri di destinazione delle fonti e degli impieghi:

Stato Patrimoniale Riclassificato 31 dicembre 31 dicembre
(valori in migliaia di Euro) 2018 2017 Variazione
Immobilizzazioni 2.132 2.474 (342)
Magazzino 9.230 8.258 972
Crediti commerciali 9.561 8.833 728
Crediti Diversi 2.675 1.716 959
Debiti Commerciali (3.631) (3.637) 6
Debiti Diversi (1.331) (1.290) (41)
Capitale Circolante Operativo Netto 16.504 13.880 2.624
Fondi (779) (722) (57)
Capitale investito Operativo Netto 17.857 15.632 2.225
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.765 2.571 (806)
Partecipazioni 8.511 8.511 0
Titoli a breve termine 6.525 5.174 1.351
Altri Crediti Finanziari 618 557 61
Attività finanziarie 17.419 16.813 606
Capitale investito non Operativo Netto 17.419 16.813 606
CAPITALE INVESTITO 35.276 32.445 2.831
Patrimonio Netto 22.483 17.580 4.903
Indebitamento Finanziario a Breve 5.683 4.346 1.337
Indebitamento Finanziario a Medio\lungo 7.110 10.519 (3.408)
CAPITALE RACCOLTO 35.276 32.445 2.832

Nota:

Immobilizzazioni: sono definite dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle attività ad utilità pluriennale (tangible ed intangible). Capitale Circolante Operativo Netto: è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle rimanenze, dei crediti commerciali e degli altri crediti al netto dei debiti per forniture e debiti diversi. Fondi: rappresentano il valore delle obbligazioni legate al trattamento di fine rapporto dei dipendenti e di fine mandato degli Amministratori, nonché il valore dei fondi rischi. Capitale investito Operativo Netto: rappresenta il valore delle attività finanziarie e degli altri crediti finanziari come sopra descritte. Capitale raccolto: rappresenta il valore del Patrimonio Netto e dell'indebitamento complessivo della Società stessa.

Di seguito, si riportano alcuni commenti in merito alla variazione delle attività e passività classificate

secondo la loro destinazione gestionale.

Il Capitale investito Operativo Netto mostra un incremento pari a circa 2,2 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2017. Tale aumento è dovuto essenzialmente all'aumento del Capitale Circolante Operativo Netto principalmente influenzato, a sua volta, dal fisiologico aumento delle rimanenze di magazzino e dei crediti commerciali. L'aumento dei crediti diversi è principalmente ascrivibile al credito maturato per effetto del beneficio fiscale derivante dal Patent Box.

Il Capitale investito non Operativo Netto mostra un incremento pari a circa 0,6 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2017 principalmente dovuto all'effetto combinato dell'incremento dei titoli a breve termine detenuti ed alla diminuzione della liquidità.

Esponiamo nella tabella sottostante la Posizione Finanziaria Netta della Società:

31 dicembre 31 dicembre
2018 (a) 2017 (a) Variazione
A. Cassa 1.765 2.571 -31%
C. Titoli detenuti per la negoziazione 6.527 5.174 26%
D. Liquidità (A+C) 8.292 7.745 7%
F. Debiti bancari correnti (131) -
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (5.551) (4.346) 28%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (5.683) (4.346) 31%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 2.609 3.400 -23%
K. Debiti bancari non correnti (7.110) (10.519) -32%
N. Indebitamento finanziario non corrente (7.110) (10.519) -32%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) (4.501) (7.119) -37%

(a) Informazioni estratte e/o calcolate dal bilancio predisposto in conformità agli IFRS adottati dalla Unione Europea.

La Posizione Finanziaria Netta (compresi i titoli in portafoglio detenuti per impiego di liquidità) risulta negativa per 4,50 milioni di Euro al termine del 2018 (negativa per 7,12 milioni al termine del 2017). Tale grandezza è calcolata in ossequio alla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".

Schemi di bilancio consolidato e note illustrative al bilancio consolidato

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2018

Al 31 dicembre 2018

6 Schemi di Bilancio consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2018

6.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2018

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (Valori in Euro) Note 31 dicembre
2018
31 dicembre
2017
ATTIVO
Attivo immobilizzato
Immobili, impianti e macchinari 1 3.030.360 3.318.310
Avviamento 2 2.318.181 2.318.181
Altre attività immateriali 3 453.866 599.748
Partecipazioni in imprese collegate 4 50.000 50.000
Attività fiscali differite 5 571.322 352.514
Altre attività non correnti 6 628.836 568.135
di cui verso correlate 30 88.950 88.950
Totale attività non correnti 7.052.565 7.206.888
Attivo corrente
Rimanenze 7 14.001.498 13.215.651
Crediti commerciali 8 12.465.753 11.252.674
Crediti tributari 9 1.766.925 1.297.287
Altre attività correnti 10 6.929.438 5.667.487
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 3.190.266 4.411.203
Totale attività correnti 38.353.880 35.844.302
Totale attività 45.406.445 43.051.190
PASSIVO 31 dicembre
2018
31 dicembre
2017
Capitale e Riserve
Capitale sociale 12 1.099.681 1.096.845
Altre riserve 12 5.366.854 5.262.923
Riserva di conversione 12 500.222 435.600
Riserve di risultato 12 15.733.541 11.019.113
Totale Patrimonio netto del Gruppo 22.700.298 17.814.481
Patrimonio netto di terzi - -
Totale Patrimonio netto 22.700.298 17.814.481
Passività non correnti
Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 13 7.210.266 10.518.623
Fondi relativi al personale e assimilati 14 874.460 805.650
Fondi per rischi ed oneri 15 40.831 37.831
Totale passività non correnti 8.125.557 11.362.104
Passività correnti
Indebitamento finanziario a breve termine 16 7.094.917 5.788.990
Debiti commerciali 17 5.543.421 6.128.625
di cui verso parti Correlate 30 1.715 1.407
Debiti tributari 18 273.534 414.206
Altre passività correnti 19 1.668.718 1.542.784
Totale passività correnti 14.580.590 13.874.605
Totale passività 45.406.445 43.051.190

6.2 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2018

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (Valori in Euro) Note Esercizio 2018 Esercizio 2017
Ricavi 21 54.502.297 40.308.912
Costo del venduto 22 (33.948.141) (23.666.945)
Altri ricavi 23 641.719 293.823
Personale indiretto 24 (3.680.865) (2.263.784)
Spese commerciali 25 (1.155.549) (940.814)
Generali ed amministrativi 26 (5.458.820) (4.399.253)
di cui verso parti Correlate 30 (930.390) (928.887)
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 27 (1.096.084) (787.738)
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 27 (317.617) (49.895)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti 27 (19.930) (8.891)
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 9.467.010 8.485.416
Oneri finanziari 28 (635.696) (508.641)
Proventi finanziari 28 360.426 474.857
Risultato prima delle imposte (Ebt) 9.191.740 8.451.632
Imposte sul reddito 29 131.580 (2.220.837)
Risultato netto del periodo (A) 9.323.321 6.230.795
Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto
economico:
Utile/(perdita) attuariale su TFR al netto del relativo effetto fiscale 12 (1.270) (373)
Altri utili/(perdite) complessive che saranno successivamente riclassificati a conto economico:
Effetto conversione bilanci in valuta estera 12 64.622 (123.570)
Totale altri utili/(perdite) complessive (B) 63.352 (123.943)
Totale risultato complessivo del periodo (A+B) 9.386.673 6.106.852
Risultato netto del periodo attribuibile a:
Soci della Controllante 9.323.321 6.230.795
Interessenze di pertinenza di terzi - -
Risultato complessivo del periodo attribuibile a:
Soci della Controllante 9.386.673 6.106.852
Interessenze di pertinenza di terzi - -
Utile per azione 12 0,85 0,57
Utile diluito per azione 12 0,85 0,57

6.3 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2018 PREDISPOSTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA

Prospetto dei flussi di cassa consolidato
(Valori in migliaia di euro)
Esercizio
2018 2017
A- Disponibilità monetarie nette iniziali 2.967 3.732
B- Flusso monetario da attività del periodo
Utile del periodo (compreso l'utile spettante a terzi)
Imposte sul reddito
9.387
(132)
6.107
2.221
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 318 50
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 1.096 788
(Plusvalenze) / minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni materiali (1) 5
Oneri finanziari 636 509
Proventi finanziari (360) (475)
Accantonamento (utilizzo) fondo per rischi ed oneri ed altri fondi relativi al personale 64 (7)
Movimentazione fondo indennità di fine rapporto
accantonamento ed effetto rivalutazione 18 15
(Provento) / Onere da attualizzazione 2 (2)
(pagamenti) fondo indennità fine rapporto (12) (66)
(Incremento) decremento dei crediti commerciali e diversi delle attivà correnti (1.417) (1.391)
(Incremento) decremento delle imposte anticipate e differite (219) 21
(Incremento) decremento delle rimanenze (786) (334)
Incremento (decremento) dei debiti verso fornitori ed altri (129) 169 Nota 1
Disponibilità generate dall'attività operativa 8.464 7.610
Interessi passivi pagati (476) (403)
Proventi finanziari incassati 320 274
Imposte pagate nel periodo (497) (3.208)
Totale (B) 7.810 4.273
C - Flusso monterario da/(per) attività di investimento
Prezzo di acquisizione controllata al netto della PFN acquisita - (7.422)
(Investimenti) in attività materiali dell'attivo non corrente al netto dei disinvestimenti e del relativo
fondo ammortamento (841) (469)
Prezzo di realizzo dei disinvestimenti delle attività materiali dell'attivo non corrente 34 7
(Investimenti) in attività immateriali dell'attivo non corrente (172) (53)
(Acquisizione) / dismissione partecipazioni - -
(Incremento) decremento dell'avviamento -
(Investimenti) in titoli ed altre attività finanziarie non correnti (61) (53)
(Investimenti) in attività finanziarie correnti (1.620) (2.170)
Disinvestimenti in attività finanziarie correnti 132 3.252
Totale (C) (2.527) (6.909)
D- Flusso monterario da/(per) attività finanziarie
(Rimborso) di finanziamenti (5.202) (1.957)
Assunzione di finanziamenti 4.000 14.000
Vendita (acquisto) azioni proprie 106 750
Distribuzione dividendi (4.607) (10.921)
Totale (D) (5.703) 1.872
E- Flusso monetario del periodo (B+C+D) (420) (765)
F- Disponibilità monetaria netta finale 2.547 2.967

Nota 1: la liquidità generata dalla variazione dei debiti verso fornitori ed altri comprende una generazione di liquidità imputabile alle transazioni con la controllante R&D International S.r.l. per circa Euro 1 mila.

La seguente tabella illustra la composizione del saldo della disponibilità monetaria netta finale al 31 dicembre 2018 ed al 31 dicembre 2017.

31-dic-18 31-dic-17
Disponibilità liquide 3.190 4.411
Scoperti di c/c (643) (1.444)
Saldo finale 2.547 2.967

6.4 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO B&C SPEAKERS AL 31 DICEMBRE 2018, REDATTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA

Esponiamo di seguito le variazioni del patrimonio netto avvenute nell'esercizio 2017 e nell'esercizio 2018.

Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Riserva di
conversio
ne
Gruppo
Riserve di
risultato
Patrimonio
netto
consolidato
di Gruppo
Capitale e
riserve
TOTALE
attribuibili
PATRIMONIO
agli azionisti
NETTO
di
minoranza
In migliaia di euro
Al 1 gennaio 2017 1.088 379 4.045 44 27 559 15.736 21.878 -
21.878
Risulato del periodo 6.231 6.231 6.231
Altri componenti di conto economico complessivo -124 0 (124) (124)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo - - - - - -124 6.231 6.107 -
6.107
Operazioni con gli azionisti:
Riparto utile 27 (27) - -
Distribuzione dividendi (10.921) (10.921) (10.921)
Trading azioni proprie 9 741 - 750 750
Al 31 dicembre 2017 1.097 379 4.786 44 54 435 11.019 17.814 -
17.814
Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Riserva di
conversio
ne
Gruppo
Riserve di
risultato
Patrimonio
netto
consolidato
di Gruppo
Capitale e
riserve
attribuibili
agli azionisti
di
minoranza
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
In migliaia di euro
Al 1° gennaio 2018 1.097 379 4.786 44 54 435 11.019 17.814 - 17.814
Risulato del periodo 9.323 9.323 9.323
Altri componenti di conto economico complessivo 65 (1) 63 63
Totale utile (perdita) complessiva del periodo - - - - 65 9.322 9.387 - 9.387
Operazioni con gli azionisti:
Riparto utile 0 - -
Distribuzione dividendi (4.607) (4.607) (4.607)
Trading azioni proprie 3 104 - 107 107
Al 31 dicembre 2018 1.100 379 4.890 44 54 500 15.733 22.700 - 22.700

7 Note illustrative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2018

7.1 Criteri di redazione

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 della B&C Speakers S.p.A. (di seguito "Gruppo B&C Speakers") è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS"), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC"). Inoltre, sono state considerate le indicazioni di cui ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005; in particolare: Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.lgs. 58/98" e la comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007.

Il presente Bilancio consolidato del Gruppo è espresso in Euro in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni della Capogruppo e delle sue controllate.

I principi contabili internazionali sono stati omogeneamente applicati per tutte le società del Gruppo.

I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico e sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, poiché il volume di affari, oltre al portafoglio degli ordini in essere, della Società e del Gruppo non evidenziano alcun segnale che possa far prevedere rischi di continuità aziendale.

Il presente bilancio consolidato è sottoposto a revisione contabile da parte della società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A..

Contenuto e forma dei prospetti contabili

Il bilancio Consolidato è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, dal Prospetto dei flussi di cassa e dalle presenti note illustrative.

Relativamente alla forma dei prospetti contabili consolidati il Gruppo ha optato di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili:

Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata

La situazione patrimoniale - finanziaria consolidata viene presentata con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto.

A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nel bilancio consolidato sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.

Conto Economico Complessivo Consolidato

Il conto economico consolidato viene presentato nella sua classificazione per destinazione. Vengono evidenziati i seguenti aggregati: (i) Ebit che include tutti gli elementi di ricavo e di costo al netto degli ammortamenti ed accantonamenti; (ii) Ebt che include l'Ebit al netto delle imposte sul reddito ed infine (iii) il Risultato netto del periodo. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico

e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.

Prospetto dei flussi di cassa consolidato

Il Prospetto dei flussi di cassa Consolidato viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Prospetto dei flussi di cassa adottato dal Gruppo B&C Speakers è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel prospetto dei flussi di cassa comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio dell'esercizio. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Variazione patrimonio netto consolidato

Viene presentato il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato consolidato dell'esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati a conto economico, ma imputati direttamente a patrimonio netto consolidato sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.

Area di consolidamento

Le imprese controllate, considerando per tali quelle in cui la Società Capogruppo detiene il controllo, sono state integralmente consolidate.

Le società che appartengono all'area di consolidamento al 31 dicembre 2018 sono dunque le seguenti.

Struttura Gruppo al 31 dicembre 2018 Struttura Gruppo al 31 Dicembre 2017
Società Sede Diretta Indiretta Totale Diretta Indiretta Totale
B&C Speaker S.p.A. Italia Capogruppo Capogruppo
Eighteen Sound S.r.l. Italia 100% 100% - -
Sound & Vision S.r.l. Italia 100% 100% - -
B&C Speaker NA LLC Stati Uniti 100% - 100% 100% - 100%
B&C Speaker Brasil LTDA Brasile 100% - 100% 100% - 100%
Sede Struttura Gruppo al 31 dicembre 2018 Struttura Gruppo al 31 Dicembre 2017
Società collegata Diretta Indiretta Totale Diretta Indiretta Totale
Silence Tech S.r.l. Italia 33% - 33% 33% - 33%

Riportiamo di seguito i dati salienti delle società controllate e collegate dalla Capogruppo al 31 dicembre 2018:

Denominazione e Sede Eighteen Sound S.r.l. (Italia)
Capitale Sociale Euro 5.630.000
Patrimonio Netto Euro 5.953.724
Utile o Perdita Euro 290.136
Quota posseduta direttamente 100,00%
Quota posseduta indirettamente 0,00%
Totale quota posseduta 100,00%
Valore di bilancio nella capogruppo Euro 6.582.989
Denominazione e Sede Sound & Vision S.r.l. (Italia)
Capitale Sociale Euro 10.000
Patrimonio Netto Euro 207.843
Utile o Perdita Euro (99.310)
Quota posseduta direttamente 0,00%
Quota posseduta indirettamente 100,00%
Totale quota posseduta 100,00%
Valore di bilancio nella capogruppo Euro -

Denominazione e Sede B & C SPEAKERS, NA LLC (USA)

Capitale Sociale Dollari 30.000
Patrimonio Netto Dollari 878.470
Utile o Perdita Dollari 682.820
Quota posseduta direttamente 100,00%
Quota posseduta indirettamente 0,00%
Totale quota posseduta 100,00%
Valore di bilancio nella capogruppo Euro 1.449.786

Denominazione e Sede B&C SPEAKERS BRASILE (Brasile)

Capitale Sociale Real 1.720.729
Patrimonio Netto Real 1.677.734
Utile o Perdita Real 240.132
Quota posseduta direttamente 100,00%
Quota posseduta indirettamente 0,00%
Totale quota posseduta 100,00%
Valore di bilancio Euro 428.151
Denominazione e Sede SILENCE TECH S.r.l. (Italia)
Capitale Sociale Euro 150.000
Patrimonio Netto Euro 110.512
Utile o Perdita Euro (14.773)
Quota posseduta direttamente 33,00%
Quota posseduta indirettamente 0,00%
Totale quota posseduta 33,00%
Valore di bilancio Euro 50.000

Principi di consolidamento

I principali criteri di consolidamento, seguiti nella predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 predisposto in conformità agli IFRS, in continuità con il precedente esercizio, sono i seguenti:

a) il valore contabile delle partecipazioni in imprese controllate viene eliminato contro il relativo patrimonio netto, a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle partecipate secondo il metodo dell'integrazione globale; il controllo sussiste quando il Gruppo è esposto a, od ha il diritto a, ricevere rendimenti variabili dal suo coinvolgimento nell'impresa ed ha la capacità di influenzare i suddetti rendimenti variabili attraverso il suo potere sull'impresa controllata; l'acquisizione di un'impresa controllata è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti (fair value), alla data di ottenimento del controllo

delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita;

  • b) le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. In accordo con le disposizioni transitorie dell'IFRS 3, il Gruppo ha applicato integralmente tale principio a partire dalla predisposizione del primo bilancio consolidato (31 dicembre 2004);
  • c) nell'ipotesi in cui emerga una differenza negativa, l'IFRS 3 non contempla la rilevazione di un avviamento negativo, pertanto l'eccedenza dell'interessenza dell'acquirente nel "fair value" delle attività, passività e passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita rispetto al costo dell'acquisizione viene rilevata a conto economico dopo avere rideterminato il "fair value" delle attività, passività e passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita;
  • d) una volta acquisito il controllo della partecipata, eventuali acquisizioni di ulteriori quote sono contabilizzate imputando la differenza tra il prezzo pagato ed il valore della corrispondente quota del patrimonio netto contabile della partecipata direttamente a riduzione del patrimonio netto consolidato. Analogamente, in caso di cessione di partecipazioni che non comporti la perdita del controllo, la plusvalenza o la minusvalenza sono imputate direttamente ad una posta del patrimonio netto e successivamente trasferite al conto economico solo al momento della cessione del controllo della partecipata
  • e) i risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione;
  • f) le partecipazioni in imprese collegate sono valutate sulla base del metodo del patrimonio netto; qualora l'eventuale quota di pertinenza della Capogruppo delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata nella misura in cui la Capogruppo abbia l'obbligo di risponderne;
  • g) vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di credito e di debito, costi e ricavi e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni compiute fra società del gruppo, al netto dell'eventuale effetto fiscale;
  • h) la quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza è determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei "fair value" delle attività e passività iscritte alla data dell'acquisizione originaria e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Successivamente le perdite attribuibili agli azionisti di minoranza eccedenti il patrimonio netto di loro spettanza sono attribuite al patrimonio netto di Gruppo ad eccezione dei casi in cui le minoranze hanno un'obbligazione vincolante e sono in grado di fare ulteriori investimenti per coprire le perdite. Per le acquisizioni effettuate anteriormente alla data di prima applicazione degli IFRS, come consentito dall'IFRS 1, il consolidamento avviene sulla base dei principi previgenti. Pertanto il patrimonio netto di terzi è stato determinato originariamente sulla base della quota di patrimonio netto contabile di pertinenza del socio di minoranza alla data dell'acquisizione.

I bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo sono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in Euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.

Ai fini della presentazione del bilancio consolidato, le attività e le passività delle imprese controllate estere, le cui valute funzionali sono diverse dall'Euro, sono state convertite ai cambi correnti alla data di bilancio mentre i proventi e gli oneri ai cambi medi del periodo. Le differenze di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze quelle risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto (c.d. Riserva di conversione) fino alla cessione della partecipazione. Tale riserva è rilevata nel conto economico come provento o come onere nel periodo in cui la relativa impresa controllata è ceduta.

I tassi applicati nella conversione dei bilanci in valuta diversa dall'Euro al 31 dicembre 2017, ed al 31 dicembre 2018 sono riportati nella tabella che segue (fonte: Banca d'Italia):

Valuta 31-dic-18 31-dic-17
Cambio Medio Cambio finale Cambio Medio Cambio finale
EURO/USD 1,181 1,145 1,130 1,199
EURO/REAL 4,309 4,444 3,605 3,973

Principi Contabili Adottati

I principali criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 sono esposti di seguito.

Avviamento

Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente delle attività e passività acquisite è classificata come Avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

L'avviamento non è ammortizzato ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività. Gli avviamenti rilevati a seguito di acquisizioni di controllo antecedenti il 31 dicembre 2004 sono stati contabilizzati secondo i principi applicabili all'epoca. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate

Altre immobilizzazioni immateriali

Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile stimata se dotate di una vita utile finita.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività immateriali:

Periodo di
ammortamento
Categoria
Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 3 - 5 anni
Costi di sviluppo 3 - 5 anni

Immobilizzazioni materiali

Sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione interna, comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti ed indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene.

Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono:

Categoria Percentuale di
ammortamento
Impianto fotovoltaico e altri minori 12,5% - 5%
Costruzioni leggere 10%
Impianti e Macchinari 10%
Attrezzature per fusione 40%
Attrezzature varie 25%
Autovetture 25%
Automezzi 20%
Mezzi di trasporto interno 20%
Mobili per ufficio 12%
Macchine d'ufficio e sistemi elaborazione dati 20%

Per i beni di nuova acquisizione, le predette aliquote sono state applicate sostanzialmente in base alla data in cui i beni sono pronti per l'uso.

Le aliquote applicate rappresentano l'effettivo periodo durante il quale tali beni forniranno la propria utilità all'impresa.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi per lavori di manutenzione di natura incrementativi o che consentano un miglioramento delle prestazioni sono iscritti a maggior valore dei cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati sulla vita residua degli stessi.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Beni in locazione

I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogniqualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività al loro "fair value" alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti in base al contratto di locazione. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nella situazione patrimoniale - finanziaria come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.

I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla

durata del contratto. I benefici ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch'essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali, immateriali e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare individualmente il valore recuperabile di un'attività, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

Le attività immateriali a vita utile indefinita (avviamento) sono assoggettate annualmente ad un test al fine di determinare se vi siano state perdite di valore indipendentemente dall'esistenza o meno di indicatori di riduzione del loro valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il "fair value" al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Se l'ammontare recuperabile di una attività o di una unità generatrice di flussi finanziari è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività o della unità generatrice di flussi finanziari, ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita, sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico ed il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. A tal fine la Direzione deve essere impegnata per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato alla data di chiusura del bilancio. Il costo include gli oneri accessori al netto degli sconti commerciali e, per i prodotti finiti o in corso di lavorazione il costo di fabbricazione, include le materie prime, la mano d'opera diretta e gli altri costi direttamente imputabili alla produzione oltre al ribaltamento dei costi indiretti di produzione ragionevolmente riconducibili allo svolgimento di attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva.

Il costo di acquisto è stato calcolato utilizzando il criterio del FIFO.

Il valore di mercato è rappresentato, quanto alle materie prime e ai prodotti in corso di lavorazione, dal presunto valore netto di realizzo dei corrispondenti prodotti finiti dedotti i costi di ultimazione; quanto ai prodotti finiti dal presunto valore netto di realizzo (listini di vendita dedotti i costi di vendita e distribuzione).

La minore valutazione eventualmente determinata sulla base degli andamenti dei mercati viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

Le rimanenze obsolete, di lento rigiro e/o in eccesso ai normali fabbisogni sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante appostazione di un fondo svalutazione magazzino.

Attività finanziarie

L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:

(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:

  • il modello di gestione dell'attività finanziaria consiste nella detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
  • l'attività finanziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.

Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale.

L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale.

I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.

Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (attività valutate al FVTOCI).

In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.

Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (attività valutate al FVTPL).

Crediti commerciali e diversi

I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione.

L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello, il Gruppo valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.

Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce relativa a disponibilità liquide e mezzi equivalenti include la cassa, i conti correnti bancari,i depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. La voce non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria.

Ai sensi del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia.

Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo

tale rilevazione iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. Con l'introduzione dell'IFRS 9, in caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.

I finanziamenti vengono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.

Fondi per rischi e oneri

La Società rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri. Tali flussi sono stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi relativi al personale e assimilati

La passività relativa ai benefíci riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefíci futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. "metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

  • i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico nell'ambito dei costi del

personale;

  • gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamentidei contributi e dei benefi ci avvenuti durante il periodo;
  • le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

La valutazione del Trattamento di Fine Mandato degli Amministratori è stata effettuata rilevando l'accantonamento annuale corrispondente a quanto maturato e versato contestualmente nella polizza assicurativa.

Attività fiscali e passività fiscali differite

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Capogruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.

I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto tale valore costituisce una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.

Riconoscimento dei ricavi

Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall'IFRS 15, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).

In particolare, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti (cd. requisiti di identificazione del "contratto" con il cliente):

a) le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate a adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;

b) il Gruppo può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;

c) il Gruppo può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;

d) il contratto ha sostanza commerciale; ed

e) è probabile che il Gruppo riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.

Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i) il Gruppo ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che il Gruppo ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.

Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, il Gruppo applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.

I ricavi per la vendita di prodotti (trasduttori acustici) sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci. I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.

I ricavi includono anche i canoni di locazione rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto.

Costi

I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.

Proventi finanziari

I proventi finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive.

La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a conto economico usando il metodo dell'interesse effettivo.

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.

Dividendi

I dividendi iscritti al conto economico sono rilevati in base al principio della competenza economica, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione della partecipata, sorge il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Contributi

I contributi sono iscritti in bilancio se esiste una ragionevole certezza che la Società rispetterà le condizioni previste per averne titolo e se esiste una ragionevole certezza che i contributi saranno ricevuti.

I contributi in "conto impianti" vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

I contributi in "conto esercizio" sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte sono state suddivise tra imposte correnti, calcolate sulla parte di imponibile fiscale di competenza dell'esercizio, e imposte differite (attive e/o passive) relativamente alla parte di imponibile di competenza degli esercizi successivi.

Sono iscritte nel bilancio consolidato le imposte stanziate nei bilanci civilistici delle singole società facenti parte dell'area di consolidamento, sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alle legislazioni nazionali vigenti alla data di chiusura del bilancio, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le stesse sono esposte nella voce "Debiti tributari" al netto degli acconti e delle ritenute subite. Le imposte dovute in caso di distribuzione delle riserve in sospensione d'imposta non sono accantonate in quanto non se ne prevede la distribuzione.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il loro costo originario ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluito.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note, in applicazione degli IFRS, richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi di ristrutturazione, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Si precisa che nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale le assunzioni effettuate circa l'andamento futuro sono caratterizzate da una significativa incertezza. Pertanto, non si può escludere il concretizzarsi nel prossimo esercizio di risultati diversi da quanto stimato, che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili.

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono le Immobilizzazioni materiali, le Altre attività immateriali, l'Avviamento, le Altre finanziarie non correnti e le Partecipazioni in società collegate. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'avviamento, tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile dell'avviamento è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinato con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Recuperabilità delle attività per imposte anticipate

La Società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Nella determinazione della stima del valore recuperabile il Gruppo ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica, come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nella Nota 14 "Fondi relativi al personale e assimilati".

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).

Fondo obsolescenza magazzino

Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management sulle perdite di valore attese da parte della Società, determinate sulla base delle esperienze passate. Andamenti anomali dei prezzi di mercato potrebbero ripercuotersi in future svalutazioni del magazzino.

Fondo Garanzia prodotti

Al momento della vendita del prodotto, la Società accantona dei fondi relativi ai costi stimati per garanzia prodotto. La stima di tale fondo è calcolata sulla base delle informazioni storiche circa la natura, frequenza e costo medio degli interventi di garanzia.

Passività potenziali

La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. La Società monitora lo status delle

eventuali cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Imposte sul reddito

La Società è soggetta a diverse legislazioni fiscali sui redditi in numerose giurisdizioni. La determinazione della passività per imposte del Gruppo richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Il Gruppo riconosce le passività, che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale, in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Settori operativi

L'IFRS 8 richiede di identificare i settori operativi sulla base delle informazioni e dei report interni utilizzati dal management per allocare le risorse ai vari settori operativi e monitorarne le relative performance. Il Gruppo, sulla base della definizione di settori operativi effettuata dall'IFRS 8, opera in un unico settore operativo denominato "trasduttori acustici" in quanto la reportistica direzionale è orientata esclusivamente a tale unico settore.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018

A partire dal 1° gennaio 2018 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali ha determinato un effetto significativo sul bilancio del Gruppo. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:

IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti"

L'IFRS 15 detta le regole per l'iscrizione dei ricavi, introducendo un approccio che prevede il riconoscimento di un provento solo quando si verifichi il completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali. Il principio prevede il riconoscimento del ricavo sulla base dei seguenti cinque step:

  • identificazione del contratto;
  • individuazione delle singole obbligazioni;
  • determinazione del prezzo della transazione;
  • allocazione del prezzo della transazione alle singole obbligazioni sulla base dei "prezzi di mercato" di queste ultime ("stand-alone selling price");
  • riconoscimento dei ricavi allocati alla singola obbligazione quando la stessa viene regolata, ossia quando il cliente ottiene il controllo dei beni e/o dei servizi.

Il Gruppo ha svolto un'approfondita analisi delle diverse tipologie di transazioni, le quali sono rappresentate per la quasi totalità dalla cessione di prodotti (trasduttori acustici), nonché delle tipologie presentanti ad oggi minore impatto economico (altri ricavi). A seguito di tale analisi il Gruppo ha concluso che non sono stati rilevati impatti significativi derivanti dall'adozione del nuovo standard in quanto dal 1° gennaio 2018 la componente più significativa di ricavo ha continuato ad essere riconosciuta in modo coerente con gli orientamenti contabili precedenti.

IFRS 9 "Financial Instruments"

Le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting e (iv) definiscono nuovi criteri per la contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Era consentita l'applicazione anticipata. Il Gruppo ha adottato l'IFRS 9 e tutti i suoi correlati emendamenti, senza rilevare effetti derivanti dall'introduzione del nuovo standard.

Con riferimento alla classificazione e valutazione delle attività finanziarie, si evidenzia che il Gruppo adotta i seguenti modelli di business:

  • − un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita di attività finanziarie (c.d. business model "hold to collect"); in questo caso i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire;
  • − un modello di business il cui obiettivo è realizzare flussi finanziari mediante la vendita delle attività, rappresentate dai Titoli in portafoglio detenuti per la negoziazione inclusi nella voce Altre attività correnti.

Stante tali fattispecie, le attività finanziarie detenute dal gruppo sono valutate:

  • − al costo ammortizzato nel caso di attività finanziarie relative al business model "hold to collect";
  • − al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio nel caso dei Titoli in portafoglio (FVTPL).

In merito all'introduzione della nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, il Gruppo ha rivisto dal 1° gennaio 2018 la metodologia di determinazione del fondo da rilevare a copertura perdite, tendo conto delle perdite attese, così come previsto dal nuovo standard senza rilevare impatti significativi sul risultato d'esercizio o sul patrimonio derivanti dall'applicazione dell'IFRS 9.

Il Gruppo valuta il fondo a copertura perdite per un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Per i crediti commerciali, il Gruppo applica l'approccio semplificato consentito dal nuovo principio, valutando il fondo a copertura perdite per un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito.

Infine, non si registrano effetti derivanti dalle nuove disposizioni in materia di hedge accounting e in relazione alla contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie in quanto le tematiche in questione non sono riscontate nell'ambito del Gruppo.

Emendamento all'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni"

Le modifiche che chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni.

Emendamento allo IAS 40 "Investimenti immobiliari"

Le modifiche chiariscono che il cambio d'uso è condizione necessaria per il trasferimento da/a Investimenti immobiliari.

Serie di emendamenti annuali agli IFRS 2014–2016

La modifica rilevante riguarda lo IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures".

Gli emendamenti sopra descritti chiarificano, correggono o rimuovono il testo ridondante nei correlati principi IFRS e non hanno avuto impatto significativo né sul Bilancio né sull'informativa.

Interpretazione IFRIC 22

La modifica tratta il tasso di cambio da utilizzare nelle transazioni e negli anticipi pagati o ricevuti in valuta estera.

Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione dei contratti di leasing da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra il leasing finanziario (contabilizzato secondo il metodo finanziario) e il leasing operativo (contabilizzato secondo il metodo patrimoniale). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Secondo il nuovo standard, viene riconosciuta un'attività (il diritto di utilizzare l'elemento in leasing) e una passività finanziaria per pagare gli affitti. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. Era consentita l'applicazione anticipata adottando congiuntamente l'IFRS 15 "Ricavi da contratti da clienti".

Il Gruppo ha svolto un'approfondita analisi di tutti gli accordi di leasing in essere al 31 dicembre 2018 alla luce delle nuove regole di contabilizzazione del leasing previste dall'IFRS 16. Il principio influenzerà principalmente la contabilizzazione dei leasing operativi del Gruppo.

Alla data di bilancio, il Gruppo ha impegni di leasing operativo non annullabili per 5,9 milioni di euro, come indicato alla successiva nota Impegni e garanzie. Di questi impegni, circa 0,1 milioni di euro si riferiscono a contratti di locazione a breve termine e a leasing di modesto valore che saranno entrambi riconosciuti a quote costanti come costi per utilizzo di beni di terzi.

Per i restanti impegni di leasing, il Gruppo prevede di rilevare attività per il diritto d'uso pari a circa 5,8 milioni di euro al 1° gennaio 2019 e passività per leasing per 5,8 milioni di euro.

Le attività del Gruppo come locatore non sono rilevanti e quindi il Gruppo non si aspetta effetti significativi sul bilancio.

Il Gruppo applicherà lo standard a partire dalla data di adozione obbligatoria del 1° gennaio 2019, utilizzando l'approccio di transizione semplificato e non modificherà gli importi comparativi dell'anno precedente alla prima adozione. Le attività iscritte per il diritto d'uso saranno misurate per l'ammontare del debito di leasing all'atto dell'adozione.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Alla data del presente Bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2021.
  • Nel mese di giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 "Incertezza sui trattamenti fiscali sul reddito", che fornisce indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno. L'IFRIC 23 entrerà in vigore il 1° gennaio 2019.
  • Nel mese di ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 28 che forniscono chiarimenti sulle società collegate o joint-venture a cui non applicare l'equity-method in base all'applicazione dell'IFRS 9. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019 (omologato l'8 febbraio 2019).
  • Nel mese di dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato una serie di emendamenti annuali agli IFRS 2015– 2017 (IFRS 3, IFRS 11, IAS 12 e IAS 23) che avranno validità a partire dal 1° gennaio 2019.
  • Nel mese di febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 19 che richiederanno alle società di rivedere le ipotesi per la determinazione del costo e degli oneri finanziari ad ogni modifica del piano. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019.
  • Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 ed allo IAS 8 che forniscono chiarimenti circa la definizione di "materialità". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.

• Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all' IFRS 3 che modificano la

definizione di "business". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020. Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

7.3 Analisi della composizione delle principali voci della situazione patrimoniale - finanziaria consolidata al 31 Dicembre 2018

1. Immobili, impianti e macchinari

La composizione della voce al 31 Dicembre 2018 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nelle seguenti tabelle:

Costo storico Effetto
31-dic-17 Incrementi Riclassifiche Cambio (Alienazioni) 31-dic-18
Terreni e fabbricati 4.921 - - 233 - 5.154
Impianto fotovoltaico e altri minori 1.123.206 107.631 - - - 1.230.837
Costruzioni leggere 74.754 20.454 - - - 95.208
Impianti e Macchinari 7.190.291 388.944 3.421 4.101 (1.800) 7.584.958
Attrezzature Industriali 7.054.678 217.785 5.759 (265) (34.887) 7.243.069
Altri beni 1.353.649 50.584 - (3.940) (54.755) 1.345.538
Immobilizzazioni in corso 37.026 58.123 (9.180) - (12.100) 73.869
Totale 16.838.525 843.521 -
-
129 (103.542) 17.578.633
Effetto
Fondo Ammortamento 31-dic-17 Amm.to Riclassifiche Cambio (Alienazioni) 31-dic-18
Terreni e fabbricati 5.069 423 - 195 - 5.687
Impianto fotovoltaico e altri minori 512.679 119.120 - - - 631.799
Costruzioni leggere 32.005 7.549 - - - 39.554
Impianti e Macchinari 5.438.280 571.550 - 3.826 (345) 6.013.311
Attrezzature Industriali 6.416.600 314.436 - (250) (16.309) 6.714.477
Altri beni 1.115.581 83.006 - (1.086) (54.132) 1.143.368
Immobilizzazioni in corso - - - - - -
-
Totale 13.520.214 1.096.085 - 2.685 (70.786) 14.548.198
Effetto Storno fondo
Valore Netto 31-dic-17 Incrementi netti Riclassifiche Cambio Amm.to amm.to 31-dic-18
Terreni e fabbricati - - - 38 (348) - (310)
Impianto fotovoltaico e altri minori 610.527 107.631 - - (119.120) - 599.038
Costruzioni leggere 42.749 20.454 - - (7.549) - 55.654
Impianti e Macchinari 1.751.862 387.145 3.421 201 (571.625) 345 1.571.348
Attrezzature Industriali 638.078 182.897 5.759 (16) (314.436) 16.309 528.591
Altri beni 238.068 (4.171) - (2.853) (83.006) 54.132 202.169
Immobilizzazioni in corso 37.027 46.023 (9.180) - - - 73.870
Totale 3.318.310 739.979 - (2.630) (1.096.085) 70.786 3.030.360

La voce "Altri beni" comprende mobili e macchine da ufficio, autovetture, arredamento e mezzi di trasporto interno.

Gli acquisti più significativi avvenuti nel corso del 2018 si riferiscono all'integrazione dei macchinari e delle dotazioni produttive degli stabilimenti produttivi di Vallina e di Reggio Emilia, nonché ai lavori di ristrutturazione effettuati sullo stabilimento di Reggio Emilia.

2. Avviamento

La composizione della presente voce al 31 dicembre 2018 è evidenziata nella seguente tabella:

Avviamento 31-dic-18 31-dic-17
Avviamento Eighteen Sound 924.392 924.392
Avviamento B&C USA 1.393.789 1.393.789
Totale avviamento 2.318.181 2.318.181

La voce Avviamento è riconducibile:

  • (i) al consolidamento della partecipazione in B&C Speakers NA LLC, per Euro 1.394 migliaia;
  • (ii) al consolidamento della partecipazione in Eighteen Sound S.r.l. per Euro 924 migliaia conseguente all'operazione di aggregazione aziendale sopra commentata.

Il valore dell'avviamento rappresenta la differenza positiva fra il costo di acquisto e la quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili iscritti nel bilancio delle entità controllate alla data di acquisizione.

Come evidenziato in sede di enunciazione dei principi contabili, l'avviamento viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività (impairment test). La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile delle singole cash generating unit ("CGU") con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla cash generating unit e dal valore terminale attribuibile alle stesse. La recuperabilità dell'avviamento è verificata almeno una volta l'anno (al 31 dicembre) anche in assenza di indicatori di perdita di valore.

Pertanto, al 31 dicembre 2018, è stato condotto l'impairment test:

  • (i) sul valore netto contabile attribuito alla CGU B&C USA, che include l'avviamento e gli altri assets riferiti alla controllata statunitense B&C Speakers NA LLC; tali valori sono stati identificati come facenti parte di un'unica CGU dagli amministratori in quanto gli assets della Società sono integralmente dedicati all'unico settore di attività identificabile nella vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata";
  • (ii) sul valore netto contabile attribuito alla CGU Eighteen Sound, che include l'avviamento e gli altri assets riferiti alla controllata Eighteen Sound S.r.l. ed alla controllata (indirettamente) Sound & Vision S.r.l.; tali valori sono stati identificati come facenti parte di un'unica CGU dagli amministratori in quanto gli assets delle due società controllate sono integralmente dedicati all'unico settore di attività identificabile nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

Le principali ipotesi utilizzate dal Gruppo per la determinazione dei flussi finanziari futuri, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) fanno riferimento a:

a) un'ipotesi di flussi finanziari previsionali desumibile dal Piano quinquennale di B&C Speakers USA LLC per il periodo 2019-2023 e dal piano triennale di Eighteen Sound per il periodo 2019-2021, approvati dagli amministratori delle partecipate e dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo, unitamente ai test di impairment, in data 14 marzo 2019;

b) il tasso di sconto (WACC);

c) oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g rate).

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa, il Gruppo ha adottato un tasso di sconto (WACC) che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui le CGU operano. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, per riflettere le differenti potenzialità di crescita di ciascuna di esse.

ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, per riflettere le
differenti potenzialità di crescita di ciascuna di esse.
Principali parametri finanziari alla base dell'impairment test CAGR ricavi WACC g
2018 1% 9,88% 1,79%
B&C USA 2017 2% 7,76% 2,00%
2018 7% 9,65% 0,80%
Eighteen Sound 2017 7% 7,50% 2,00%

Il tasso di crescita del Terminal Value (g rate) è specifico per le CGU per considerare le potenzialità di crescita dell'area di riferimento.

Il tasso di crescita di medio-lungo termine (g-rate) per la determinazione del Valore Terminale è stato considerato ragionevole e conservativo alla luce del trend di crescita del GDP reale di lungo termine previsto e dell'andamento atteso del settore di riferimento.

Il WACC è stato determinato in continuità con il precedente esercizio.

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto nessuna svalutazione è stata riflessa nei dati al 31 dicembre 2018.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso dalle CGU. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dello 0,5% del WACC e del g-rate utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore. In tutti i casi elaborati il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalle CGU risulta superiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment.

Considerato che il valore recuperabile si è determinato sulla base di stime, il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Stante l'attuale contesto del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; il Gruppo monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

3. Altre imattività immateriali

La composizione delle voce al 31 Dicembre 2018 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nella seguente tabella:

Effetto
Immobilizzazioni Immateriali 31-dic-17 Riclassifiche Incrementi cambio Amm.ti 31-dic-18
Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 155.237 - 178.130 (6.395) 76.897 250.075
Costi di sviluppo 444.511 - - - 240.720 203.791
Totale 599.748 - 178.130 - 6.395,00 317.617 453.866

La voce "Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno" è composta da software acquistato da fornitori esterni, dai costi di registrazione del marchio B&C Speakers e dai costi di registrazione di brevetti. L'incremento dell'esercizio è relativo all'acquisto di software per la gestione del CED e dei sistemi informativi aziendali con logiche più avanzate di efficienza nello scambio di informazioni e nell'utilizzo dello spazio dei server.

4. Partecipazioni in imprese collegate

Tale voce ammonta ad Euro 50 migliaia al 31 dicembre 2018 e riflette il valore della partecipazione al 33% nella società Silent Tech S.r.l. costituita insieme ad altre due società e finalizzata allo sfruttamento della tecnologia "Silence" messa a punto insieme agli altri due soci. La Società, costituita a fine 2015, è tuttora in fase di start up.

5. Attività fiscali differite

Tale voce riflette al 31 dicembre 2018 crediti netti per imposte anticipate pari ad Euro 571 migliaia, (Euro 352 migliaia al 31 dicembre 2017), relativi a differenze temporanee deducibili di competenza del Gruppo e che si sono create in seguito alla rilevazione di costi non interamente deducibili nel corso dell'esercizio.

La tabella sottostante illustra la composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio:

Differite Attive 31-dic-17 Incrementi Rientri 31-dic-18
Differenza Amm.ti IFRS/TUIR 35.110 8.277 (934) 42.452
Delta Compensi/erogazion Amm.ri 42.726 61.800 (42.676) 61.851
Scritture di consolidamento 163.784 146.019 (22.809) 286.994
Fondi non deducibili USA 35.452 - 0 35.452
Altri 104.536 45.495 (3.143) 146.888
Totale differite attive 381.608 261.591 (69.562) 573.636
Differite Passive 31-dic-17 Incrementi Rientri 31-dic-18
Leasing (19.852) 0 19.852 0
Altri (9.241) (2.314) 9.241 (2.314)
Totale differite passive (29.093) (2.314) 29.093 (2.314)
Totale netto 352.515 259.276 (40.469) 571.322

Il credito per imposte anticipate è stato contabilizzato in quanto si ritiene probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo.

6. Altre attività non correnti

La voce risulta così composta al 31 dicembre 2018:

Altre Attività non Correnti 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Polizze assicurative 472.585 411.489 61.096 15%
Depositi cauzionali 61.595 61.595 - 0%
Credito rimborso Ires 88.950 88.950 - 0%
Altri 5.706 6.101 (395) -6%
Totale altre attività non correnti 628.836 568.135 60.701 11%

La voce polizze assicurative si riferisce al credito maturato nei confronti delle società di assicurazione "Milano Assicurazioni" e "La Fondiaria Assicurazioni" relativamente alle polizze di capitalizzazione, a capitale garantito, sottoscritte al fine di garantire una adeguata copertura finanziaria del trattamento di fine mandato previsto per gli amministratori.

Il valore dell'attività relativa alle polizze assicurative inscritto in bilancio è stato valutato secondo il valore dei premi versati che equivalgono gli accantonamenti effettuati.

Riassumiamo nella tabella sottostante la movimentazione dei crediti per polizze assicurative avvenuta nell'esercizio:

Movimentazione polizze assicurative 31-dic-17 Incrementi (Decrementi) 31-dic-18
Polizze assicurative 411.489 61.096 - 472.585
Totale 411.489 61.096 - 472.585

L'incremento avvenuto nel corso dell'esercizio è conseguente ai nuovi versamenti effettuati dalla Società nel corso dell'esercizio, versamenti che riflettono il valore dell'accantonamento effettuato al relativo Fondo "Trattamento Fine Mandato" come esposto alla nota n. 14.

La voce depositi cauzionali riflette il credito per i depositi cauzionali rilasciati in base ai contratti di affitto degli immobili relativi alle sedi produttive e direzionali del Gruppo.

La voce "Credito rimborso Ires" accoglie il credito costituitosi nell'esercizio 2012 in seguito alla presentazione, da parte della Capogruppo, dell'istanza di rimborso IRES ai sensi dell'art, 4 del D. Lgs 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44. In particolare, l'art. 2 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modifiche nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214, stabilisce, a decorrere dall'esercizio 2012, la deducibilità integrale dall'imponibile IRES dell'IRAP relativa alle spese sostenute per il personale dipendente e assimilato. L'articolo 4 del Decreto Legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44, ha esteso tale deducibilità anche agli esercizi anteriori al 2012, prevedendo la possibilità di richiedere il rimborso della maggiore IRES versata, nei 48 mesi precedenti, a seguito del previgente regime di indeducibilità. La Capogruppo, ai sensi di tale normativa ha richiesto quindi il rimborso della maggiore IRES versata nel periodo 2007-2011.

7. Rimanenze

Le Rimanenze di magazzino sono valutate al FIFO e risultano così composte al 31 Dicembre 2018:

Rimanenze 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Materie Prime, Sussidiarie e di Consumo 3.859.835 3.180.363 679.472 21%
Prodotti in corso di lav. e Semilavorati 7.855.614 7.624.898 230.716 3%
Prodotti Finiti e Merci 2.848.320 2.988.296 (139.976) -5%
Totale lordo 14.563.769 13.793.557 770.212 6%
Fondo obsolescenza (562.271) (577.906) 15.635 -3%
Totale netto 14.001.498 13.215.651 785.847 6%

Il valore delle rimanenze è esposto al valore di costo calcolato secondo il metodo del FIFO al netto del fondo obsolescenza pari ad Euro 562 migliaia al 31 dicembre 2018.

Il valore lordo del magazzino appare nel suo complesso aumentato per Euro 770 migliaia rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2017. L'incremento è da porre in relazione con gli aumentati volumi produttivi conseguenti alla crescita del volume d'affari del Gruppo.

Il calcolo del fondo obsolescenza, attribuibile quasi esclusivamente alla categoria dei semilavorati, è stato stimato in seguito ad analisi effettuate in base alla recuperabilità dei valori sospesi a magazzino.

Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo obsolescenza:

Movimentazione fondo obsolescenza 31-dic-17 Incrementi Utilizzi 31-dic-18
Fondo obsolescenza 577.906 40.000 (52.348) (3.287) 562.271
Totale 577.906 40.000 (52.348) (3.287) 562.271

Per ulteriori dettagli in merito alle variazioni delle rimanenze si rimanda alla nota a commento della voce di conto economico "Costo del Venduto".

8. Crediti commerciali

I crediti verso clienti sono relativi a normali operazioni di vendita verso clienti nazionali ed esteri e sono così composti al 31 dicembre 2018:

Crediti Commerciali 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Crediti verso Clienti
(Fondo Svalutazione Crediti)
12.892.501
(426.748)
11.667.554
(414.880)
1.224.947
(11.868)
10%
3%
Totale 12.465.753 11.252.674 1.213.079 11%

Il valore lordo dei crediti commerciali risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2018 per Euro 1.213 migliaia. Tale incremento risulta fisiologico in seguito all'aumentato volume d'affari del Gruppo. I crediti commerciali sono esposti al netto di un apposito fondo svalutazione crediti pari, al 31 dicembre 2018, a Euro 426 migliaia.

Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo svalutazione crediti.

Movimentazione fondo svalutazione crediti 31-dic-17 Incrementi Utilizzi Effetto cambio 31-dic-18
Fondo Svalutazione Crediti 414.880 18.238 - (6.370) 426.748
Totale 414.880 18.238 - (6.370) 426.748

9. Crediti tributari

I crediti tributari al 31 dicembre 2018, pari ad Euro 1.767 migliaia (Euro 1.297 migliaia al 31 dicembre 2017), sono costituiti principalmente dai crediti Iva per 489 migliaia di Euro, da crediti per imposte correnti derivanti dal versamento di acconti in eccedenza rispetto al carico fiscale dell'esercizio per 80 migliaia di Euro della controllata reggiana, da crediti IRES per 1.072 migliaia di Euro derivanti dalla rilevazione del beneficio fiscale relativo al Patent Box, da crediti per attività di ricerca e sviluppo per 84 migliaia di Euro e da crediti tributari delle controllate estere per il residuo. Per i dettagli relativi al beneficio del Patent Box si rimanda a quanto più ampiamente descritto alla Nota 29.

10. Altre attività correnti

Le Altre attività correnti risultano così composte al 31 dicembre 2018:

Altre Attività Correnti 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Crediti verso Fornitori 165.494 75.705 89.789 119%
Titoli in portafoglio 6.526.866 5.174.467 1.352.399 26%
Altri crediti 27.688 257.245 (229.557) -89%
Totale crediti verso altri 6.720.048 5.507.417 1.212.631 22%
Costo Fiere 74.266 60.797 13.469 22%
Spese Telefoniche 5.100 5.513 (413) -7%
Canoni Assistenza e assicurazioni 50.658 44.292 6.366 14%
Contratto Specialist 12.250 12.250 0 0%
Vari 67.115 37.218 29.897 -
Totale ratei e risconti attivi 209.390 160.070 49.320 31%
Totale altre attività correnti 6.929.438 5.667.487 1.261.951 22%

La voce "Titoli in portafoglio" si riferisce a gestioni patrimoniali denominate in Euro e detenute, per fini di impiego di liquidità, a breve termine. Nel corso dell'esercizio, il portafoglio è complessivamente diminuito a seguito di acquisti per un importo pari a Euro 1.619 migliaia e vendite per Euro 132 migliaia. Tali titoli sono stati valutati al fair value al 31 dicembre 2018 e la perdita presunta (pari ad Euro 135 migliaia) imputato a conto economico fra i proventi finanziari.

La voce Contratto Specialist si riferisce ai risconti per canoni di assistenza relativi della quota di fees di competenza 2017 da riconoscere ad Intermonte Sim S.p.A. per la sua attività di Specialist.

11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La consistenza delle disponibilità liquide risulta dalla seguente tabella:

Disponibilità Liquide 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Depositi Bancari e Postali 3.187.248 4.405.113 (1.217.865) -28%
Denaro e Valori in Cassa 3.019 6.091 (3.072) -50%
Totale disponibilità liquide 3.190.266 4.411.203 (1.220.937) -28%

Per ulteriori dettagli circa l'incremento delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto dei flussi di cassa consolidato.

12. Patrimonio Netto e sue componenti

Capitale Sociale

Il capitale sociale del Gruppo al 31 dicembre 2018 risulta pari ad Euro 1.099 migliaia (Euro 1.097 migliaia al 31 dicembre 2017) al netto dello stock di azioni prorie detenute. Il capitale sociale originario della Capogruppo risulta pari ad Euro 1.100 migliaia ed è composto da n. 11.000.000 di azioni ordinarie del valore unitario di Euro 0,10 ciascuna. Tutto il capitale risulta interamente versato.

In seguito al proseguimento del Piano di Buy-Back di azioni proprie, al 31 dicembre 2018 B&C Speakers S.p.A. possiede n. 3.400 pari allo 0,03% del capitale sociale, acquistate ad un valore medio pari ad Euro 2,7 per azione.

Forniamo nella seguente tabella la movimentazione, intervenuta nel 2018, del numero di azioni in circolazione:

N. azioni in
Prospetto di riconciliazione azioni in circolazione circolazione
Saldo al 31 dicembre 2017 10.989.546
N. azioni proprie acquistate nel periodo (26.312)
N. azioni proprie vendute nel periodo 33.366
Saldo al 31 dicembre 2018 10.996.600

Altre riserve

Tale voce, pari a Euro 5.367 migliaia al 31 dicembre 2018, risulta composta dalla riserva legale per Euro 379 migliaia, dalla riserva straordinaria per Euro 44 migliaia, dalla riserva per utili su cambi non realizzati per Euro 54 migliaia e dalla riserva sovrapprezzo azioni per Euro 4.890 migliaia.

In particolare, la riserva sovrapprezzo azioni è aumentata di Euro 104 migliaia rispetto al 31 dicembre 2017 in seguito alla rilevazione del risultato del trading di azioni proprie dell'esercizio.

Riserva di conversione

Tale voce, pari ad Euro 500 migliaia al 31 dicembre 2018 accoglie le differenze cambio emergenti dalla conversione dei bilanci in valuta diversa dall'Euro. Tale riserva è aumentata di Euro 65 migliaia in seguito alla rilevazione delle altre perdite complessive afferenti alla conversione dei bilanci in valuta estera.

Riserve di risultato

Tale voce accoglie le seguenti riserve:

Utili a nuovo

Accoglie i risultati dei precedenti esercizi al netto della distribuzione di dividendi.

Riserva da attualizzazione TFR

Tale voce accoglie l'effetto sul patrimonio netto della componente attuariale del trattamento fine rapporto.

Risultato del periodo

Tale voce accoglie il risultato netto del periodo per Euro 9.322 migliaia e gli altri utili/(perdite) del periodo relative alla componente di actuarial losses derivante dalla valutazione attuariale del trattamento di fine rapporto. Tale componente finanziaria è esposta, al netto del relativo effetto fiscale, nelle altre componenti di conto economico complessivo.

Esponiamo nelle seguenti tabelle gli effetti rilevati nelle altre componenti di Conto Economico Complessivo:

Riserva di
conversione
Riserva di risultato Totale Gruppo Capitale e riserve
degli azionisti di
minoranza
Totale altri componenti
di Conto Economico
Complessivo
In migliaia di euro
Al 31 dicembre 2017
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto fiscale - - -
Totale - - - - -
Voci che potranno essere riclassificate a conto
economico
Totale utili (perdite) di conversione (124) (124) - (124)
Totale (124) - (124) - (124)
Altri componenti di Conto Economico Complessivo (124) 0 (124) -
(124)
Al 31 dicembre 2018
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto fiscale (1) (1) (1)
Totale - (1) (1) - (1)
Voci che potranno essere riclassificate a conto
economico
Totale utili (perdite) di conversione 65 65 - 65
Totale 65 - 65 - 65
Altri componenti di Conto Economico Complessivo 65 (1) 64 -
64
Al 31 dicembre 2018 Al 31 dicembre 2017
Valore lordo (Onere)/ Beneficio
fiscale
Valore netto Valore lordo (Onere)/ Beneficio
fiscale
Valore netto
In migliaia di euro
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto
fiscale
(2) 1 (1) (1) 1 -
Totale utili (perdite) di conversione 65 65 (124) (124)
Altri componenti di Conto Economico Complessivo 63 1 64 (125) 1 (124)

Dividendi erogati

Nel corso del mese di maggio 2018 B&C Speakers ha erogato un dividendo pari ad Euro 0,45 per ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione per un valore complessivo del dividendo erogato è risultato pari ad Euro 4,6 milioni.

Utile per azione

L'utile base per azione è stato calcolato così come indicato dallo IAS 33; il valore di detto indicatore risulta essere pari ad Euro 0,85 per azione. L'utile base per azione relativo all'esercizio 2017 risultava pari ad Euro 0,57. Tale indicatore è stato calcolato dividendo l'utile attribuibile agli azionisti della Capogruppo (Euro 9.322 migliaia nel 2018) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 10.980.394 azioni nel 2018). Non si segnalano fattori di diluizione.

13. Indebitamento finanziario a medio-lungo termine

I debiti finanziari a medio-lungo termine al 31 dicembre 2018 sono così costituiti:

Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Finanziamento CRF 1 - 588.188 (588.188) -100%
Finanziamento CRF 2 3.000.030 4.000.024 (999.994) -25%
Finanziamento Unicredit 1.674.449 2.925.169 (1.250.720) -43%
Finanziamento BNL 1 2.007.215 3.005.242 (998.027) -33%
Finanziamento BNL 2 428.571 -
Finanziamento BNL 3 100.000 -
Totale debiti finanziari a medio-lungo termine 7.210.266 10.518.623 (3.836.929) -36%

La voce "Finanziamento CRF 2", pari ad Euro 3.000 migliaia al 31 dicembre 2018, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. il 26 ottobre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l.. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha sottoscritto, sempre con CR Firenze S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento Unicredit", pari ad Euro 1.674 migliaia al 31 dicembre 2018, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Unicredit S.p.A. il 18 aprile 2017.

La voce "Finanziamento BNL 1", pari ad Euro 2.007 migliaia al 31 dicembre 2018, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 23 novembre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l..

La voce "Finanziamento BNL 2", pari ad Euro 428 migliaia al 31 dicembre 2018, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 31 marzo 2018.

La voce "Finanziamento BNL 3", pari ad Euro 100 migliaia al 31 dicembre 2018, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 10 ottobre 2018.

La sottostante tabella illustra la movimentazione dell'indebitamento finanziario intervenuta nel corso del 2018 per la parte non corrente e corrente:

Riclassifica a
Movimentazione indebitamento finanziario 31-dic-17 Rimborsi Nuove assunzioni parte corrente 31-dic-18
Parte non corrente
Finanziamenti bancari 10.518.623 (857.143) 3.500.000 (5.951.215) 7.210.265
Totale parte non corrente 10.518.623 (857.143) 3.500.000 (5.951.215) 7.210.265
Parte corrente
Finanziamenti bancari 4.345.533 (4.345.322) 500.000 5.951.215 6.451.426
Totale parte corrente 4.345.533 (4.345.322) 500.000 5.951.215 6.451.426
Totale parte corrente e non corrente 14.864.156 (5.202.465) 4.000.000 - 13.661.691

Riportiamo nei prospetti sottostanti le informazioni salienti circa le condizioni dei finanziamenti e del contratto di copertura Interest Rate Swap in essere:

Finanziamenti in essere CRF 1 CRF 2 Unicredit BNL 1 BNL 2 BNL 3
Ente erogatore Banca CR Firenze
S.p.A.
Banca CR Firenze S.p.A. Unicredit S.p.A. Banca Nazionale del
Lavoro S.p.A.
Banca Nazionale del
Lavoro S.p.A.
Banca Nazionale del
Lavoro S.p.A.
Importo originario 4.000.000 5.000.000 5.000.000 4.000.000 3.000.000 500.000
Data stipula 29-lug-15 26-ott-17 18-apr-17 23-nov-17 31-mar-18 10-ott-18
Data Scadenza 29-lug-19 26-ott-22 30-apr-21 23-nov-21 31-mar-20 10-set-20
N. rate rimborso capitale 48 20 48 16 20 18
N. rate preammortamento - - - - 5 3
Periodicità rate mensili trimestrali mensili trimestrali mensili mensili
Tasso di interesse Euribor a 1
mese + 0,55%
Euribor 3M (base 360)
con floor a zero +
spread 0,33%
0,35% 0,35% 0,10% 0,55%
Quota rimborsabile a breve termine: 588.187 999.990 1.250.720 998.244 1.714.286 400.000
Quota rimborsabile a lungo termine: - 3.000.030 1.674.449 2.007.215 428.571 100.000

I sopra descritti finanziamenti non sono soggetti a covenants né ad impegni di negative pledges a carico del Gruppo.

Il Gruppo non ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni.

Informazioni sui contratti di copertura in essere CRF 1 CRF 2
Ente erogatore Banca CR Firenze S.p.A. Banca CR Firenze S.p.A.
Tipologia contratto Interest Rate Swap (IRS) Interest Rate Swap (IRS)
Finalità Copertura dal rischio di variabilità del tasso di
interesse del finanziamento contratto con
Banca CR Firenze S.p.A. (CRF 1 )
Copertura dal rischio di variabilità del
tasso di interesse del finanziamento
contratto con Banca CR Firenze S.p.A.
(CRF 2)
Importo originario 4.000.000 4.750.000
Periodicità Mensile Trimestrale
Tasso interesse banca Euribor 1 mese Euribor 3 mesi
Tasso interesse Società 0,15% 0,09%
Data stipula 31-lug-15 12-dic-17
Data Scadenza 29-lug-19 26-ott-22
Mark to market al 31 dicembre 2018 (993) (22.753)

Si ricorda che la Società non applica l'hedge accounting e le variazioni di fair value dello strumento derivato sopra menzionato sono imputate a conto economico.

14. Fondi relativi al personale e assimilati

La voce accoglie la passività maturata in relazione al Fondo Trattamento Fine Rapporto e la passività maturata a fronte del Trattamento Fine Mandato previsto per gli amministratori.

Ai fini dell'iscrizione del Fondo Trattamento Fine Rapporto è stato effettuato, per ciascun dipendente, il ricalcolo del valore finanziario-attuariale della passività ai fini di pervenire all'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti.

Il valore attuale della passività per trattamento fine rapporto conformemente a quanto previsto dallo IAS 19 risulta pari ad Euro 402 migliaia.

Il fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate in seguito a dimissioni avvenute nell'esercizio in esame e, nel corso dell'esercizio, ha subito la seguente movimentazione:

Accantonamenti
(interest e service
(Utile) / Perdita
TFR 31-dic-17 cost) (Utilizzi) attuariale 31-dic-18
Trattamento di fine rapporto 394.160 18.290 (12.328) 1.753 401.875
Totale TFR 394.160 18.290 (12.328) 1.753 401.875

Si riportano di seguito le basi tecniche economiche utilizzate per la valutazione del TFR:

Basi tecniche - economiche

31-dic-18
Tasso annuo di attualizzazione 1,13%
Tasso anno di inflazione 1,50%
Tasso annuo incremento TFR 2,625%

In merito al tasso di attualizzazione, coerentemente con il precedente esercizio, è stato preso come riferimento per la valutazione l'indice IBoxx Eurozone Corporate AA del mese di dicembre 2018 con duration da 7 a 10 anni (in linea con la permanenza media del collettivo oggetto di valutazione).

Si forniscono nelle tabelle seguenti:

  • analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine del periodo, mostrando gli effetti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti;
  • indicazione del contributo per l'esercizio successivo;
  • indicazione della durata media finanziaria dell'obbligazione per i piani a beneficio definito.

Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi

DBO 31-dic-2018
Tasso di turnover +1% 373.006
Tasso di turnover -1% 377.514
Tasso di inflazione +0,25% 379.907
Tasso di inflazione -0,25% 370.446
Tasso di attualizzazione +25% 367.629
Tasso di attualizzazione -25% 382.909

Erogazioni future stimate

Anno Importo
1 29.628
2 27.471
3 44.559
4 21.776
5 20.180
Service Cost e Duration
Service Cost 0,00
Duration 9,00

Ai fini dell'iscrizione del Trattamento fine mandato per gli amministratori è stato effettuato, per ciascun amministratore, l'accantonamento al fondo della quota maturata nel corso dell'esercizio in base all'accordo in essere; il valore del fondo equivale al valore delle corrispondenti polizze che sono iscritte nell'attivo e descritte alla nota Nota 6.

Tale fondo nel corso dell'esercizio ha subito la seguente movimentazione:

TFM 31-dic-17 Accantonamenti (Utilizzi) 31-dic-18
Trattamento di fine mandato 411.490 61.095 - 472.585
Totale TFM 411.490 61.095 - 472.585

15. Fondi per rischi e oneri

La voce, pari ad Euro 40 migliaia al 31 dicembre 2018 (Euro 37 migliaia al 31 dicembre 2017), accoglie il fondo per far fronte al rischio di assistenza in garanzia dei prodotti commercializzati dal Gruppo.

16. Indebitamento finanziario a breve termine e posizione finanziaria netta

I debiti finanziari a breve termine al 31 dicembre 2018 sono così costituiti:

Indebitamento finanziario a breve termine 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Finanziamento pluriennale Simest - 100.000 (100.000) -100%
Finanziamento CRF 1 588.187 1.004.449 (416.262) -41%
Finanziamento CRF 2 999.990 999.976 14 0%
Finanziamento Unicredit 1.250.720 1.246.350 4.370 0%
Finanziamento BNL 998.244 994.758 3.486 0%
Finanziamento BNL 2 1.714.286 - 1.714.286
Finanziamento BNL 3 400.000 - 400.000
Hot money BNL 500.000 - 500.000
Quota a breve dei finanziamenti 6.451.426 4.345.533 2.105.893 48%
Scoperti bancari 643.491 1.443.457 (799.966) -55%
Total 7.094.917 5.788.990 3.411.821 59%

Per i dettagli sulle condizioni dei finanziamenti in essere si rimanda alla Nota 13.

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2018 è la seguente:

(dati in migliaia di Euro)

(valori in migliaia di euro) 31 dicembre
2018 (a)
31 dicembre
2017 (a)
Variazione
C. Titoli detenuti per la negoziazione 6.527 5.174 26%
D. Liquidità (A+C) 9.717 9.585 1%
F. Debiti bancari correnti (643) (1.443) -55%
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (6.451) (4.346) 48%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (7.095) (5.789) 23%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 2.622 3.796 -31%
K. Debiti bancari non correnti (7.210) (10.519) -31%
N. Indebitamento finanziario non corrente (7.210) (10.519) -31%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) (4.588) (6.722) -32%

(a) Informazioni estratte e/o calcolate dal bilancio predisposto in conformità agli IFRS adottati dalla Unione Europea.

Forniamo di seguito un prospetto di riconciliazione fra la disponibilità monetaria netta finale evidenziata nel Prospetto dei flussi di cassa consolidato e la posizione finanziaria netta sopra esposta.

(dati in migliaia di Euro)

31-dic-18 31-dic-17
Disponibilità monetaria netta finale 2.547 2.968
Finanziamenti quota a breve (6.451) (4.346)
Finanziamenti quota a lungo (7.210) (10.519)
Titoli detenuti per la negoziazione 6.527 5.174
Posizione finanziaria netta complessiva (4.588) (6.722)

Per una migliore comprensione delle dinamiche alla base della variazione della Posizione Finanziaria Netta si rimanda al prospetto dei flussi di cassa consolidato.

17. Debiti commerciali

Tale voce accoglie i debiti verso i fornitori ed è comprensiva degli stanziamenti per fatture da ricevere.

Debiti Commerciali 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Debiti verso fornitori 5.543.421 6.128.625 (585.204) -10%
Totale debiti commerciali 5.543.421 6.128.625 (585.204) -10%

La diminuzione dei debiti verso i fornitori rispetto al 31 dicembre 2017 è dovuta ad abbassamento del tempo medio di pagamento dei fornitori da parte della controllata Reggiana.

18. Debiti tributari

Tale voce al 31 dicembre 2018 risulta pari ad Euro 273 migliaia (Euro 414 migliaia al 31 dicembre 2017) e comprende i debiti tributari per imposte correnti delle controllate estere, oltre alle ritenute di acconto passive operate a dicembre 2018 e versate nel corso dei primi mesi del 2019. Si evidenzia che la Capogruppo, grazie al beneficio fiscale conseguito a seguito della definizione dell'istanza di ruling per il Patent Box con l'Agenzia delle Entrate per gli esercizi 2015, 2016, 2017 e 2018 ha maturato un credito di imposta complessivo pari a Euro 2.710 migliaia che è stato in parte compensato con il debito per imposte correnti dell'esercizio.

19. Altre passività correnti

Tale voce risulta così composta al 31 dicembre 2018:

Altre Passività Correnti 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Debiti verso enti previdenziali 449.405 350.386 99.019 28%
Ratei Costi del Personale 493.184 449.186 43.998 10%
Debiti verso il personale per retribuzioni 432.649 417.031 15.618 4%
Altri debiti 293.480 326.181 (32.701) -10%
Totale altre passività correnti 1.668.718 1.542.784 125.934 8%

All'interno della voce "Debiti verso enti previdenziali" sono contenuti i debiti verso gli Istituti di previdenza principalmente costituiti dai debiti verso l'INPS (Euro 374 migliaia).

All'interno della voce "Ratei costi del personale" è contenuto il rateo oneri differiti per le ferie residue al 31 dicembre 2018.

La categoria dei "Debiti verso il personale per retribuzioni" si riferisce ai debiti per stipendi e salari ancora da corrispondere alla data del bilancio.

All'interno della voce "Altri debiti" sono contenuti i debiti verso gli amministratori per Euro 239 migliaia e, per il rimanente, i saldi avere dei clienti ed altri debiti minori.

20. Impegni e garanzie

Alla data del 31 dicembre 2018, così come al 31 dicembre 2017, non risulta presente alcuna garanzia prestata ai terzi.

Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo B&C Speakers sono di seguito riepilogati per scadenza:

Importi in migliaia di Euro Entro 1 anno Tra 2 e 5 anni Oltre 5 anni Totale
Leasing operativi 1.318 3.365 1.234 5.917

7.4 Analisi della composizione delle principali voci del conto economico consolidato 2018

21. Ricavi

La sottostante tabella evidenzia i ricavi delle vendite e delle prestazioni ripartiti per area geografica:

Esercizio
Esercizio
Variazione Variazione %
Area Geografica 2018 % 2017 %
America Latina 5.368.199 10% 2.945.632 7% 2.422.567 82%
Europa 24.297.571 45% 19.030.606 47% 5.266.965 28%
Italia 3.578.470 7% 2.897.716 7% 680.754 23%
Nord America 9.883.090 18% 6.583.505 16% 3.299.585 50%
Medio Oriente & Africa 441.914 1% 405.849 1% 36.064 9%
Asia & Pacifico 10.933.054 20% 8.445.604 21% 2.487.450 29%
Totale ricavi 54.502.298 100% 40.308.912 100% 14.193.386 35%

I ricavi realizzati nel corso del 2018 ammontano a 54,50 milioni di Euro con una crescita pari al 35,21% rispetto al 2017 quando il fatturato si attestò sui 40,31 milioni di Euro. Tale importante incremento è frutto di un buon risultato di crescita pari al 5,22% ottenuto dal Gruppo B&C Speakers a parità di perimetro rispetto al 2017, a cui si è aggiunto il fatturato realizzato da Eighteen Sound che ha garantito una contribuzione netta pari a 12,09 milioni di Euro.

Nel corso del periodo il Gruppo, grazie anche all'effetto dell'acquisizione, ha incrementato fortemente il fatturato in tutte le aree di operatività.

In particolare si segnala che il risultato conseguito nel 2018 è stato trainato dall'importante crescita nel mercato Europeo (+28% con vendite pari ad Euro 24,29 milioni), nel mercato nord americano (+50% con vendite pari ad Euro 9,88 milioni), nel mercato asiatico (+29% con vendite pari a 10,9 milioni di Euro) e nel mercato dell'America Latina (+82% con vendite pari a 5,37 milioni di Euro). Molto solida si conferma anche la crescita nel mercato domestico pari al 23%.

La ripartizione della voce in oggetto può essere realizzata soltanto in riferimento all'area geografica di riferimento per le vendite in quanto il settore operativo del Gruppo risulta essere identificabile esclusivamente nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

All'interno di questa categoria unica di prodotti venduti è tuttavia possibile fornire una ulteriore suddivisione del fatturato che si basa sulla tipologia degli altoparlanti venduti. Di seguito riportiamo la tabella riepilogativa delle vendite dell'esercizio 2018 per categoria di prodotto poste a confronto con il dato relativo al precedente esercizio:

Categoria di prodotto Esercizio 2018 % Esercizio 2017 % Variazione Variazione %
LF FE Drivers 13.221.809 24,3% 10.379.182 25,7% 2.842.627 27%
LF ND Drivers 19.465.548 35,7% 13.380.982 33,2% 6.084.566 45%
HF Drivers 14.685.865 26,9% 11.545.286 28,6% 3.140.579 27%
Coassiali 4.905.927 9,0% 3.353.293 8,3% 1.552.634 46%
Altri 2.223.150 4,1% 1.650.169 4,1% 572.981 35%
Totale ricavi 54.502.298 100,0% 40.308.912 100,0% 14.193.386 35%

Inoltre, come si evince dalla soprastante tabella, nel corso del 2018 le vendite del Gruppo hanno privilegiato prodotti a più elevato valore aggiunto e marginalità (drivers).

Nel 2018 due clienti hanno realizzato un fatturato superiore al 10% del totale:

1° cliente – 15%

2° cliente – 15%

3° cliente – 10%

Tutti i ricavi sono relativi ad obbligazioni di fare adempiute in un determinato momento.

Per una più dettagliata descrizione dell'andamento dei ricavi nel corso dell'esercizio si rimanda a quanto specificato nella Relazione sulla Gestione.

22. Costo del venduto

La voce risulta così composta:

Costo del venduto Esercizio 2018 Esercizio 2017 Variazione Variazione %
Acquisti materie prime e prodotti finiti (8.163.920) (2.338.858) (5.825.062) 249%
Semilavorati di acquisto (13.502.578) (12.423.509) (1.079.070) 9%
Lavorazioni esterne (3.585.734) (2.384.627) (1.201.107) 50%
Materiali accessori e di consumo (1.443.558) (1.102.211) (341.348) 31%
Imballi (485.390) (418.570) (66.820) 16%
Acquisti beni diversi (112.228) (118.026) 5.798 -5%
Variazione rimanenze semilavorati 161.550 1.184.053 (1.022.503) -86%
Variazione rimanenze prodotti finiti (108.185) (167.974) 59.790 -36%
Variazione rimanenze mp, sussi, di consumo e merci 731.820 (136.959) 868.779 -634%
Totale consumi e lavorazioni di terzi (26.508.223) (17.906.680) (8.601.543) 48%
Salari (3.439.211) (2.814.866) (624.345) 22%
Oneri sociali su salari (1.070.698) (820.608) (250.090) 30%
Trattamento fine rapporto (313.713) (187.553) (126.160) 67%
Altri costi del personale (1.327.291) (831.601) (495.690) 60%
Totale costo del lavoro diretto (6.150.914) (4.654.629) (1.496.285) 32%
Costi di trasporto e logistica (1.072.089) (869.023) (203.067) 23%
Provvigioni passive (66.102) (83.964) 17.862 -21%
Altri oneri (150.813) (152.649) 1.837 -1%
Totale altri costi diretti (1.289.005) (1.105.636) (183.368) 17%
Totale costo del venduto (33.948.141) (23.666.945) (10.281.196) 43%

Il costo del venduto nel suo complesso ha mostrato nel corso del 2018 un aumento in valore assoluto pari a 10,3 milioni di Euro di cui 9,3 milioni è attribuibile alla neo controllata Eighteen Sound S.r.l. che, nel 2017, contribuiva solo per gli ultimi venti giorni dell'esercizio.

Come esposto nella Relazione sulla Gestione, la maggiore incidenza del Costo del Venduto rispetto ai ricavi è dovuta al consolidamento della controllata Eighteen Sound che presenta ancora marginalità significativamente inferiori rispetto a quelle di B&C Speakers..

Come evidenziato dalla tabella sopra riportata i costi per consumi e lavorazioni di terzi sono aumentati di 8,6 milioni di Euro di cui 7,7 milioni di Euro attribuibili alla neo controllata Eighteen Sound S.r.l.. A parità di perimetro di consolidamento si è dunque registrato un incremento dei consumi di materie prime, prodotti finiti e semilavorati e, in misura minore, dei costi per lavorazioni esterne rispetto al periodo precedente come conseguenza degli aumentati volumi produttivi del 2018.

Le spese per lavorazioni presso terzi si riferiscono alle lavorazioni dei fornitori esterni del Gruppo relativamente ad alcune fasi del processo produttivo, quali per esempio la tornitura e la verniciatura, che non sono svolte internamente.

Si segnala che gli acquisti di materie prime riguardano principalmente materiali di origine ferrosa che vengono utilizzati nel processo di produzione ed il cui costo può essere influenzato dall'andamento del costo della materia prima, mentre gli acquisti di semilavorati sono relativi a componenti di lavorazione che vengono direttamente installate sul prodotto in corso di lavorazione. Gli acquisti di beni diversi si riferiscono ad acquisti di beni per ufficio, all'acquisto di piccola attrezzatura per la produzione e per il magazzino ed all'acquisto di campionature e beni destinati alla divisione Architettura Sonora.

I costi del lavoro diretto sono aumentati di 1,5 milioni di Euro di cui 1,3 milioni di Euro attribuibili alla neo controllata Eighteen Sound S.r.l.. A parità di perimetro di consolidamento si è dunque registrato un aumento dei costi del lavoro diretto(prevalentemente in conseguenza del maggior ricorso al personale interinale).

23. Altri ricavi

La voce altri ricavi ammonta ad Euro 642 migliaia nel 2018 (Euro 294 miglia nel 2017). L'incremento è principalmente dovuto alla rilevazione degli indennizzi erogati da Generali Assicurazioni, pari a circa Euro 250 migliaia, per l'incendio occorso nello stabilimento di Reggio Emilia.

Nella voce sono inoltre compresi i contributi erogati da GSE S.p.A. (Gestore dei servizi energetici) per Euro 46 migliaia (sostanzialmente invariati rispetto al 2017), i contributi ricevuti per la formazione del personale per Euro 40 migliaia oltre a recuperi di spese e premi ricevuti da fornitori per il raggiungimento del budget di spesa contrattualmente previsto.

24. Personale indiretto

La voce risulta così composta:

Personale indiretto Esercizio
2018
Esercizio
2017
Variazione Variazione %
Stipendi (2.833.998) (1.765.235) (1.068.763) 61%
Oneri sociali su stipendi (742.742) (407.311) (335.430) 82%
Trattamento fine rapporto (104.125) (91.237) (12.888) 14%
Totale personale indiretto (3.680.865) (2.263.784) (1.417.081) 63%

L'aumento del costo del personale indiretto per complessivi 1,4 milioni di Euro è dovuto per 1,2 milioni di Euro all'integrazione della neo controllata Eighteen Sound S.r.l.. L'incremento residuo è dovuto agli adeguamenti contrattuali dell'esercizio ed all'inserimento in corso di esercizio, di due nuove risorse presso la Capogruppo.

25. Spese commerciali

La voce risulta così composta:

Spese commerciali Esercizio
2018
Esercizio
2017
Variazione Variazione %
Consulenze commerciali (537.028) (420.951) (116.077) 28%
Pubblicità (255.140) (232.683) (22.457) 10%
Spese viaggi e soggiorni (342.297) (267.313) (74.984) 28%
Altre spese commerciali (21.083) (19.867) (1.216) 6%
Totale spese commerciali (1.155.549) (940.814) (214.735) 23%

L'aumento delle spese commerciali per complessivi Euro 215 migliaia è dovuto per Euro 175 migliai all'integrazione della neo controllata Eighteen Sound S.r.l.. L'incremento residuo è attribuibile principalmente al sostenimento di maggiori costi per consulenze commerciali finalizzate all'analisi del posizionamento commerciale della società.

26. Costi generali ed amministrativi

La voce risulta così composta:

Generali ed amministrativi Esercizio Esercizio Variazione %
2018 2017 Variazione
Manutenzioni ed utenze (1.131.173) (791.868) (339.305) 43%
Competenze professionisti (933.082) (844.730) (88.352) 10%
Emolumenti organi sociali (1.027.201) (807.446) (219.755) 27%
Acquisti beni di consumo (88.722) (102.745) 14.023 -14%
Assicurazioni (187.428) (145.199) (42.229) 29%
Imposte diverse da quelle sul reddito (77.869) (95.584) 17.715 -19%
Mensa (83.074)
Spese e oneri di borsa (132.123) (127.036) (5.087) 4%
Accantonamento TFM (61.096) (56.127) (4.969) 9%
Affitti passivi (1.172.468) (1.012.513) (159.955) 16%
Canoni di noleggio (193.572) (107.186) (86.386) 81%
Altri minori (371.012) (308.819) (62.193) 20%
Totale generali ed amministrativi (5.458.819) (4.399.253) (1.059.566) 24%

L'aumento dei costi generali ed amministrativi per complessivi 1 milione di Euro è dovuto interamente all'effetto dell'operazione di aggregazione aziendale sopra commentata. A parità di perimetro di consolidamento i costi generali ed amministrativi hanno invece mostrato una diminuzione di Euro 230 migliaia principalmente per il venir meno di alcune consulenze di natura gestionale e dei costi relativi a consulenze legali e societarie sostenuti nel 2017 per il processo di acquisizione di Eighteen Sound S.r.l..

I costi per manutenzioni ed utenze sono principalmente relativi ad assistenza software, a costi per utenze ed a manutenzioni beni strumentali ed immobili.

La voce competenze professionisti contiene le consulenze tecniche, amministrative e legali ricevute nel corso del 2018 dal Gruppo.

La voce affitti passivi si riferisce ai costi per la locazione degli immobili nei quali viene svolta l'attività del Gruppo.

La voce Spese e oneri di borsa comprende i costi di gestione riferibili a Borsa Italiana S.p.A. ed a Consob.

Ammortamenti accantonamenti e svalutazioni Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
2018 2017
Ammortamento immobilizzazioni immateriali (317.617) (49.895) (267.722) 537%
Ammortamento immobilizzazioni materiali (1.096.084) (787.738) (308.346) 39%
Totale ammortamenti (1.413.702) (837.633) (576.068) 69%
Totale iprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali ed altri crediti (19.930) (8.891) (11.039) 124%

27. Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore dei crediti commerciali e diversi

28. Oneri e proventi finanziari

Gli oneri finanziari risultano pari ad Euro 635 migliaia (Euro 509 migliaia nel 2017) e sono composti per Euro 135 migliaia dalla perdita presunta derivante dalla valutazione al fair value dei titoli detenuti per impiego di liquidità (utile pari ad Euro 92 migliaia nel 2017), per Euro 403 migliaia dalle perdite su cambio realizzate (Euro 297 migliaia nel 2017), per Euro 84 migliaia dagli interessi su finanziamenti e scoperti di conto corrente (Euro 96 migliaia nel 2017), per Euro 18 migliaia dalle perdite presunte su cambi di fine esercizio (Euro 90 migliaia nel 2017), per Euro 7 migliaia all'effetto della variazione del fair value dei contratti IRS e per il rimanente da importi minori. L'aumento della voce è essenzialmente dovuto alla perdita presunta derivante dalla valutazione al fair value dei titoli in portafoglio.

I proventi finanziari risultano pari ad Euro 360 migliaia (Euro 474 migliai nel 2017) e sono composti per Euro 312 dagli utili su cambio realizzati (Euro 189 migliaia nel 2017), per Euro 40 migliaia dagli utili presunti su cambi di fine esercizio (Euro 77 migliaia nel 2017) e per il rimanente da importi minori. LA diminuzione della voce è legata essenzialmente ai minori utili su cambi realizzati.

29. Imposte

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio
2017
Variazione Variazione %
Imposte correnti e differite 2018
IRES (1.426.150) (1.814.177) 388.028 -21%
IRAP (332.354) (363.638) 31.283 -9%
Imposte correnti controllate estere (263.309) 25.905 (289.214) -1116%
Totale imposte correnti (2.021.813) (2.151.910) 419.311 -19%
Proventi fiscali per ricerca e sviluppo 84.815 -
Imposte esercizi precedenti (Patent Box) 1.854.231 - 1.854.231
Imposte differite/anticipate 214.348 (68.927) 283.274 -411%
Totale imposte sul reddito 131.580 (2.220.837) 283.274 -13%

Le imposte correnti contengono il carico fiscale originatosi nel corso dell'esercizio.

La voce "Imposte differite/anticipate" accoglie principalmente l'effetto fiscale delle scritture di consolidamento relative all' elisione del margine interno di magazzino.

La voce "Imposte esercizi precedenti" contiene il beneficio fiscale conseguito a seguito della definizione dell'istanza di ruling per il Patent Box con l'Agenzia delle Entrate per gli esercizi 2015, 2016 e 2017. Si evidenzia che il beneficio per il Patent Box relativo all'esercizio 2018 è pari a Euro 856 migliaia ed è esposto all'interno della voce relativa alle imposte correnti. In conseguenza di tale beneficio il tax rate di Gruppo è passato, quest'anno, da circa il 26% dell'EBT del 2017 ad un valore inferiore al 19% (escludendo il beneficio degli anni pregressi). L'accordo inoltre prevede il riconoscimento del diritto al beneficio anche per l'esercizio 2019.

La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti, è esposta nella seguente tabella:

Importi in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Risultato ante Imposte 9.192 8.452
Aliquota ordinaria applicabile 24,0% 24,0%
Onere fiscale teorico 2.206 2.028
Principali variazioni a titolo definitivo
- deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP (43) (94)
Patent Box (3.070) -
Variazioni di imponibile diverse (saldo) 207 (250)
Imponibile fiscale 6.286 8.108
Imposte correnti 1.509 1.946
IRAP 332 (211)
Imposte esercizi precedenti (1.854) 357
Proventi fiscali per ricerca e sviluppo (85)
Imposte differite (214) (69)
Effetto fiscale differenza tra aliquote fiscali estere e aliquota teorica 181 198
Imposte totali iscritte in bilancio (131) 2.221

La determinazione delle attività per imposte anticipate è stata effettuata valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività sulla base dei piani strategici aggiornati.

30. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2018 il Gruppo non ha sostenuto costi relativi ad operazioni non ricorrenti.

31. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2018 il Gruppo non ha sostenuto costi relativi ad operazioni atipiche o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa.

32. Informazioni sui rischi finanziari

Le attività della Società sono esposte a rischi finanziari: il rischio di mercato (inclusivo del rischio cambio e del rischio prezzo), il rischio di credito, il rischio di interesse ed il rischio di liquidità. La strategia adottata dal Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari si basa sulla impossibilità di poter influenzare i mercati esterni, conseguentemente la strategia adottata si focalizza sul tentativo di ridurre gli effetti negativi per le performance finanziarie del Gruppo stesso.

Rischio di cambio

Il Gruppo opera a livello internazionale ed è dunque esposto al rischio cambio originatosi dall'andamento dei tassi di cambio per le valute estere, principalmente Dollaro statunitense e Dollaro canadese. Per tale

rischio di cambio che si manifesterà attraverso le transazioni future, la Società non pone in essere una specifica attività di copertura eccetto il fatto di cercare, nel lungo termine, di riequilibrare i flussi di vendite ed acquisti, soprattutto in area Dollaro.

Nel corso dell'esercizio 2018 il Gruppo ha continuato ad approvvigionarsi significativamente all'estero ed in particolare nell'area asiatica. Il valore degli acquisti effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:

  • Acquisti in USD pari a 16,8 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 14,2 milioni;

  • Acquisti in CAD pari a 0,3 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 0,2 milioni;

  • Gli acquisti in CHF risultano di impoprto irrilevante.

Nel corso dell'esercizio 2018 il Gruppo ha d'altro canto fatturato a clienti denominati in valuta estera. In particolare all'interno della voce "Ricavi", quelli effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:

  • Fatturato in USD pari a 13,1 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 10,9 milioni;

  • Fatturato in Real pari a 2,6 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 0,6 milioni;

  • Il fatturato in GBP risulta di importo irrilevante.

Gli acquisti in valuta rappresentano il 32% circa degli acquisti totali (27% nel 2017), mentre le vendite in valuta il 21% circa del fatturato realizzato dal Gruppo (22% nel 2017).

Il livello di copertura (espresso dal rapporto fra acquisti in valuta e vendite in valuta), nel corso del 2018, è risultato pari a circa il 78% (60% nel 2017), conseguentemente è possibile affermare che il Grupppo risulta aver conseguito un discreto livello di hedging sulle transazioni in valuta.

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 84 migliaia e perdite per Euro 89 migliaia.

All'interno delle poste patrimoniali, il controvalore in Euro dei crediti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2018 ad Euro 2,4 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2017 ammontava ad Euro 1,1 milioni), mentre il controvalore dei debiti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2018 ad Euro 1,5 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2017 ammontava ad Euro 1,1 milioni).

I crediti ed i debiti commerciali denominati in altre valute sono di importo irrilevante.

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 24 migliaia e perdite per Euro 23 migliaia.

E' importante sottolineare che il Gruppo ha garantito ai propri fornitori un costante e significativo flusso monetario volto al pagamento delle forniture, conseguenza di ciò è la limitata esposizione valutaria al termine dell'esercizio.

L'incidenza dei crediti commerciali in valuta raggiunge, in base ai dati sopra esposti, circa il 19% dei crediti commerciali complessivi, mentre l'incidenza dei debiti commerciali in valuta raggiunge il 28% del valore complessivo dei debiti commerciali.

I saldi patrimoniali denominati in valuta diversa dall'Euro sono stati adeguati al tasso di cambio puntuale in essere alla data del 31 dicembre 2018, i relativi oneri ed utili sono stati rilevati a Conto Economico.

Rischio di credito

Il Gruppo non manifesta significative concentrazioni del rischio di credito in quanto la strategia adottata è stata volta all'affidamento nei confronti di clienti che avessero una valutazione creditizia meritoria. Per le posizioni più a rischio o meno conosciute si richiede il pagamento anticipato rispetto alla fornitura.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo non ha in essere attività o passività finanziarie la cui entità risulti tale da influenzare in modo significativo la redditività del Gruppo stesso. Nonostante quindi il Gruppo non risulti influenzato in modo significativo dall'andamento dei tassi di interesse, il management si è dotato di adeguati strumenti di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse in particolare sui finanziamenti a medio-lungo termine contratti con Banca CR Firenze S.p.A., attraverso la sottoscrizione di due contratti del tipo IRS (Interest Rate Swap).

Rischio di tasso di liquidità

Alla data del 31 dicembre 2018, il Gruppo ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 4,59 milioni di euro (negativa per 6,72 milioni al 31 dicembre 2017). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di circa 2,62 milioni di euro (3,79 milioni di euro al 31 dicembre 2017) ed un indebitamento finanziario non corrente pari a 7,21 milioni di euro (10,52 milioni di euro al 31 dicembre 2017). Per le caratteristiche dei finanziamenti in questione si rinvia a quanto riportato alla Nota 13. Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito a breve e medio lungo termine attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale.

33. Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2017, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

Livello gerarchico di valutazione del Fair
Value Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie
Altre attività correnti 6.526.866 - -
Totale 6.526.866 - -
Passività finanziarie - - -
Interest Rate Swap (23.746)
Totale - (23.746) -

Si specifica che, rispetto al 31 dicembre 2018, non ci sono stati passaggi fra i livelli gerarchici di fair value.

Il Gruppo valuta le proprie attività e passività finanziarie al costo ammortizzato ad eccezione delle gestioni patrimoniali esposte fra le altre attività correnti ed i contratti di copertura IRS che sono valutate al fair value through profit and loss.

34. Attività di direzione e coordinamento

L'Emittente e le società da questo controllate sono soggette ad attività di direzione e coordinamento, ai sensi dell'art. 2497 e seguenti C.C., dalla controllante Research & Development International S.r.l., società avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F. 02342270481, Capitale Sociale € 90.000.

La controllante Research & Development International S.r.l. possiede il 54,00% delle azioni della B&C Speakers S.p.A. pari a n. 5.940.529 azioni.

Riportiamo nella sottostante tabella i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della Research & Development International S.r.l. (31 dicembre 2017):

31 dicembre 31 dicembre
2016
Dati salienti R&D International S.r.l.
(Valori in Euro migliaia)
2017
Totale Attivo 17.910 13.654
Totale Patrimonio Netto 15.333 10.568
Risultato d'esercizio 7.636 2.447

I predetti dati essenziali sono stati estratti dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Research & Development International S.r.l. al 31 dicembre 2017, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.

Ulteriori informazioni circa i rapporti con la controllante sono riportate al paragrafo successivo.

35. Transazioni con imprese correlate, controllanti e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime Di seguito vengono riepilogate le transazioni intervenute nel corso dell'esercizio 2018 con le parti correlate

e le informazioni sui rapporti con le parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 Luglio 2006.

In particolare si segnalano i rapporti intercorsi, con la società controllante Research & Development International S.r.l..

Rapporti economici

Costi generali ed amministrativi Research & Incidenza %
Schema di
Bilancio
Tot da Development Totale Parti
bilancio Intl. Srl Correlate
Esercizio 2018 (5.458.820) (930.390) (930.390) 17%
Esercizio 2017 (4.399.253) (928.887) (928.887) 21%

I costi sostenuti nei confronti di Research & Development International S.r.l. riguardano il canone di affitto relativo a tre porzioni di stabilimento presso i quali si svolge l'attività industriale della Società ed il canone di affitto relativo allo stabile utilizzato per gli uffici amministrativi e direzionali, per la divisione AS, per l'attività di progettazione e per l'attività commerciale.

Rapporti patrimoniali

Research & Incidenza %
Tot da Development Totale Parti Schema di
Altre attività non correnti bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
31 dicembre 2018 628.836 88.950 88.950 14%
31 dicembre 2017 568.135 88.950 88.950 16%
Debiti commerciali Incidenza %
Tot da Development Totale Parti Schema di
bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
31 dicembre 2018 (5.543.421) (1.715) (1.715) 0%
31 dicembre 2017 (6.128.625) (1.407) (1.407) 0%

La posizione creditoria di Research & Development International S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2018, è relativa al credito per rimborso Irap originatosi nel 2012 a seguito dell'istanza di rimborso effettuata dalla Controllante per gli esercizi in cui le Società si avvalevano del consolidato fiscale.

Le operazioni con parti correlate sono state effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in libere transazioni tra parti indipendenti.

36. Informativa in merito a sovvenzioni pubbliche, contributi e altri vantaggi economici ricevuti (ex legge 124/2017 art. 1, comma 125).

Ai sensi della suddetta Legge, il Grupppo nel corso del 2018 ha ricevuto:

  • Contributi da parte di GSE S.p.A. (Gestore servizi energetici) per Euro 47 migliaia in relazione all'utilizzo dei pannelli fotovoltaici.

  • Benefici fiscali derivanti dalla chiusura del ruling con l'Agenzia delle Entrate in tema di Patent Box per Euro 2.710 migliaia.

  • Benefici fiscali per attività di ricerca e sviluppo per Euro 84 migliaia.
  • Benefici fiscali in relazione al superammortamento per Euro 17 migliaia.
  • Contributi scuola/lavoro ricevuti dalla CCIAA di Firenze per Euro 1 migliaia.
  • Contributi ricevuti per la formazione del personale per Euro 40 migliaia.

37. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2018

Successivamente alla chiusura dell'esercizio 2018 non si sono manifestati eventi significativi per l'andamento del Gruppo, ad eccezione del flusso degli ordinativi da clienti che ha mostrato una buona dinamicità già da inizio del 2019. Alla data di redazione del presente documento i dati a disposizione del management fanno ritenere che il 2019 potrà rappresentare un anno di crescita rispetto al precedente.

38 . Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 29 marzo 2019 su autorizzazione del Consigliere con delega finanziaria.

8 Altre informazioni

8.1 Elenco delle partecipazioni con le informazioni integrative richieste dalla Consob (comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006)

Risultato Valore contabile
ultimo Patrimonio (in migliaia di
Denominazione e sede sociale Divisa Capitale esercizio netto % possesso euro)
Eighteen Sound S.r.l. (Reggio Emilia, Italia)*
Al 31 dicembre 2017 Migliaia di Euro 5.630 (48) 5.768 100% 6.583
Al 31 dicembre 2018 Migliaia di Euro 5.630 52 5.820 100% 6.583
Sound & Vision S.r.l. (Senigallia, Italia)***
Al 31 dicembre 2017 Migliaia di Euro 10 (134) 7 100% -
Al 31 dicembre 2018 Migliaia di Euro 10 (99) 208 100% -
B&C Speakers NA L.L.C. (Pompton Plains NJ, USA) *
Al 31 dicembre 2017 Migliaia di Dollari USA 30 468 806 100% 1.450
Al 31 dicembre 2018 Migliaia di Dollari USA 30 683 878 100% 1.450
B&C Speakers Brasil LTDA (Porto Alegre, Brasile)*
Al 31 dicembre 2017 Migliaia di Real 1.721 83 1.439 100% 428
Al 31 dicembre 2018 Migliaia di Real 1.721 240 1.678 100% 428
Silence Tech S.r.l. (Firenze, Italia) **
Al 31 dicembre 2017 Migliaia di Euro 150 (6) 125 33% 50
Al 31 dicembre 2018 Migliaia di Euro 150 (15) 110 33% 50

* Imprese controllate

** Impresa collegata: la Società, costituita a fine 2015, è tuttora in fase di start-up. Il bilancio al 31

dicembre 2018 non è stato ancora approvato dall'organo amministrativo

*** Impresa controllata indirettamente

8.2 Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche (migliaia di Euro) (art. 78 reg. Consob n. 11971/99).

Carica ricoperta nel 2018 Periodo di carica Scad. Carica * la carica ** Benefits
non
monetari
Bonus ed
altri
Altri
**
Totale
Presidente del CDA 01/01/2018-31/12/2020 2020 17 - - - 17
Amministratore 01/01/2018-31/12/2020 2020 202 - 79 - 281
Amministratore 01/01/2018-31/12/2020 2020 187 - 74 - 261
Amministratore 01/01/2018-31/12/2020 2020 210 - 83 - 293
Amministratore indipendente 01/01/2018-31/12/2020 2020 13 - - 13
Amministratore 01/01/2018-31/12/2020 2020 11 4 15
Amministratore indipendente 01/01/2018-31/12/2020 2020 15 - - - 15
Amministratore indipendente 01/01/2018-31/12/2020 2020 13 - - - 13
Amministratore indipendente 26/04/2018-31/12/2020 2020 10
26/04/2018-31/12/2020 2020 15 - - - 15
Sindaco 01/01/2018-31/12/2020 2020 10 - - - 10
Sindaco 01/01/2018-31/12/2020 2020 10 - - - 10
Riccardo Foglia Taverna Presidente del Collegio Sindacale Emolumenti per compensi
incentivi **

* Anno in cui si tiene l'assemblea di approvazione del bilancio in occasione della quale scade il mandato.

** Importi in migliaia di Euro

8.3 Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob.

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.

Tipo di servizio Società che ha erogato il servizio Destinatario Note Compensi di
competenza 2018
Revisione contabile PricewhaterhouseCoopers S.p.A. Capogruppo - B&C Speakers S.p.A. A 73.000
Consociate B 12.000
Servizi di attestazione PricewhaterhouseCoopers S.p.A. Capogruppo - B&C Speakers S.p.A. -
Consociate -
Altri servizi PricewhaterhouseCoopers S.p.A. Capogruppo - B&C Speakers S.p.A. -
Consociate -
Totale 85.000

A: Corrispettivi relativi all'incarico di revisione legale del bilancio consolidato e del bilancio d'esercizio della B&C Speakers SpA, all'incarico di revisione limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo e per lo svolgimento delle verifiche periodiche.

B: Corrispettivi relativi agli incarichi di revisione legale dalla Eighteen Sound Srl.

9 Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98.

    1. I sottoscritti Simone Pratesi, in qualità di Amministratore con delega finanziaria e Francesco Spapperi in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di B&C Speakers S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2018.
    1. Si attesta, inoltre, che:

  • 2.1. il bilancio consolidato:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 nonchè ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme di imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme di imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Simone Pratesi Francesco Spapperi

10 Relazione della Società di revisione al Bilancio Consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2018

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Schemi di bilancio e note illustrative della Capogruppo

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2018

Al 31 dicembre 2018

11 Schemi di bilancio d'esercizio della Capogruppo B&C Speakers S.p.A. al 31 dicembre 2018

11.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2018

(Valori in Euro) Note 31 dicembre
2018
31 dicembre
2017
ATTIVO
Attivo immobilizzato
Immobili, impianti e macchinari 1 1.933.819 2.354.891
Altre attività immateriali 2 198.312 118.632
Partecipazioni in imprese controllate 3 8.460.926 8.460.926
Partecipazioni in imprese collegate 4 50.000 50.000
Attività fiscali differite 5 112.581 61.135
Altre attività non correnti 6 618.361 557.265
di cui verso correlate 30 88.950 88.950
Totale attività non correnti 11.373.998 11.602.849
Attivo corrente
Rimanenze 7 9.230.256 8.258.212
Crediti commerciali 8 9.561.124 8.833.205
di cui verso correlate 30 1.391.224 1.172.697
Crediti tributari 9 1.182.811 635.864
Altre attività correnti 10 7.905.087 6.192.538
di cui verso correlate 30 1.091.986 612.404
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 1.764.731 2.571.038
Totale attività correnti 29.644.008 26.490.856
Totale attività 41.018.006 38.093.705
(Valori in Euro) 31 dicembre
2018
31 dicembre
2017
PASSIVO
Capitale e Riserve
Capitale sociale 12 1.099.680 1.096.844
Altre riserve 12 5.366.854 5.262.923
Ris.IAS FTA 12 11.764 11.764
Riserve di risultato 12 16.004.866 11.208.924
Totale Patrimonio Netto 22.483.164 17.580.455
Passività non correnti
Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 13 7.110.266 10.518.623
Fondi relativi al personale e assimilati 14 757.432 700.079
Fondi per rischi ed oneri 15 21.928 21.928
Totale passività non correnti 7.889.625 11.240.630
Passività correnti
Indebitamento finanziario a breve termine 16 5.682.535 4.345.533
Debiti commerciali 17 3.630.514 3.636.847
di cui verso correlate 30 23.529 1.407
Debiti tributari
18 - 157.186
Altre passività correnti
Totale passività correnti
19 1.332.167
10.645.217
1.133.054
9.272.620
Totale passività 41.018.006 38.093.705

11.2 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2018

Esercizio Esercizio
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (Valori in Euro) 2018 2017
Ricavi 21 40.998.069 37.844.230
di cui verso parti Correlate 30 3.334.172 2.143.170
Costo del venduto 22 (24.494.395) (22.652.681)
di cui verso parti Correlate 30 (55.417) -
Altri ricavi 23 152.940 183.184
di cui verso parti Correlate 30 35.300 -
Personale indiretto 24 (2.172.128) (1.890.377)
Spese commerciali 25 (915.345) (850.289)
Generali ed amministrativi 26 (3.958.867) (3.997.477)
di cui verso parti Correlate 30 (930.390) (928.887)
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 27 (748.539) (753.822)
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 27 (45.003) (28.756)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti 27 0 0
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 8.816.732 7.854.011
Oneri finanziari 28 (403.786) (378.888)
Proventi finanziari 28 654.617 591.572
di cui verso parti Correlate 30 11.042 0
Risultato prima delle imposte (Ebt) 9.067.563 8.066.695
Imposte sul reddito 29 334.518 (2.181.166)
Risultato netto del periodo (A) 9.402.081 5.885.529
Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto
economico:
Effetto actuarial gain/(losses) su TFR al netto del relativo effetto fiscale 12 1.332 1.409
Totale Altre Componenti di Conto Economico Complessivo (B) 1.332 1.409
Totale risultato complessivo del periodo (A+B) 9.403.413 5.886.938

11.3 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2018

Prospetto dei flussi di cassa
(Valori in migliaia di euro)
Esercizio
2018 2017
A- Disponibilità monetarie nette iniziali 2.571 3.398
B- Flusso monetario da attività del periodo
Utile del periodo (compreso l'utile spettante a terzi) 9.403 5.887
Imposte sul reddito (335) 2.181
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 45 29
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 749 754
(Plusvalenze) / minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni materiali 5 4,64
Oneri finanziari 404 379
Proventi finanziari (655) (592)
Accantonamento (utilizzo) fondo per rischi ed oneri ed altri fondi relativi al personale 61 (6)
Movimentazione fondo indennità di fine rapporto
accantonamento ed effetto rivalutazione 3 -
(Provento) / Onere da attualizzazione (2) 1
(pagamenti) fondo indennità fine rapporto (5) (66)
(Incremento) decremento dei crediti commerciali e diversi delle attivà correnti (1.488) (1.528) Nota 1
(Incremento) decremento delle imposte anticipate (51) 1
(Incremento) decremento delle rimanenze (972) (879)
Incremento (decremento) dei debiti verso fornitori ed altri 486 94 Nota 2
Disponibilità generate dall'attività operativa 7.648 6.260
Interessi passivi pagati (256) (350)
Proventi finanziari incassati 643 426
Imposte pagate nel periodo (263) (2.994)
Totale (B) 7.772 3.342
C - Flusso monterario da/(per) attività di investimento
(Investimenti) in attività materiali dell'attivo non corrente al netto dei disinvestimenti e del relativo
fondo ammortamento
(338) (440)
Prezzo di realizzo dei disinvestimenti delle attività materiali dell'attivo non corrente 7 6,70
(Investimenti) in attività immateriali dell'attivo non corrente (125) (52)
(Acquisizione) / dismissione partecipazioni 0 (6.583)
(Investimenti) in titoli ed altre attività finanziarie non correnti (61) (54)
(Investimenti) in attività finanziarie correnti (1.620) (2.170)
Disinvestimenti in attività finanziarie correnti 132 3.252
Totale (C) (2.005) (6.041)
D- Flusso monterario da/(per) attività finanziarie
(Rimborso) di finanziamenti (5.202) (1.957)
Assunzione di finanziamenti 3.000 14.000
Acquisto azioni proprie 106 750
Distribuzione dividendi (4.607) (10.921)
Totale (D) (6.703) 1.872
E- Flusso monetario del periodo (B+C+D) (937) (827)
F- Disponibilità monetaria netta finale 1.634 2.571

Nota 1: l'assorbimento di liquidità determinato dalla variazione dei crediti commerciali e degli altri crediti correnti comprende un assorbimento di liquidità dovuto alle transazioni con la controllata B&C Usa NA LLC per circa Euro 250 mila, una generazione di liquidità dovuta alle transazioni con la controllata B&C Brasil LTDA per circa Euro 65 mila ed un'assorbimento di liquidità dovuto alle transazioni con la controllata Eighteen Sound S.r.l. per Euro 515 mila.

Nota 2: la generazione di liquidità determinato dalla variazione dei debiti verso fornitori ed altri comprende una generazione di liquidità imputabile alle transazioni con la controllante R&D International S.r.l. per circa Euro 1 mila ed un agenerazione di liquidità imputabile alle transazioni con la controllata Eighteen Sound S.r.l. per Euro 21 mila.

La seguente tabella illustra la composizione del saldo della disponibilità monetaria netta finale al 31 dicembre 2018 ed al 31 dicembre 2017.

(in migliaia di Euro)

31-dic-18 31-dic-17
Disponibilità liquide 1.765 2.571
Scoperti di c/c (131) -
Saldo finale 1.634 2.571

11.4 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO B&C SPEAKERS S.p.A.

Esponiamo di seguito le variazioni del patrimonio netto avvenute nell'esercizio 2017 e nell'esercizio 2018.

Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Riserve di
risultato
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
In migliaia di euro
Al 1 gennaio 2017 1.088 379 4.044 44 27 16.282 21.864
Risultato del periodo 5.886 5.886
Altri componenti di conto economico complessivo 2 2
Totale utile (perdita) complessiva del periodo - - - - - 5.888 5.888
Operazioni con gli azionisti:
Riparto utile 27 (27) -
Distribuzione dividendi (10.921) (10.921)
Trading azioni proprie 9 741 - 750
Al 31 dicembre 2017 1.097 379 4.785 44 54 11.222 17.581
Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Riserve di
risultato
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
In migliaia di euro
Al 1 gennaio 2017 1.097 379 4.785 44 54 11.222 17.581
Risultato del periodo 9.402 9.402
Altri componenti di conto economico complessivo 1 1
Totale utile (perdita) complessiva del periodo - - - - - 9.403 9.403
Operazioni con gli azionisti:
Riparto utile - -
Distribuzione dividendi (4.607) (4.607)
Trading azioni proprie 3 104 - 107
Al 31 dicembre 2018 1.100 379 4.889 44 54 16.017 22.483

12 Note illustrative al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018

12.1 Criteri di redazione

Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 della B&C Speakers S.p.A. rappresenta il bilancio separato della Capogruppo ed è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS"), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC"). Inoltre, sono state considerate le indicazioni di cui ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005; in particolare: Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.lgs. 58/98" e la comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico e sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, poiché il volume di affari, oltre al portafoglio degli ordini in essere, della Società e del Gruppo non evidenziano alcun segnale che possa far prevedere rischi di continuità aziendale.

Il presente bilancio è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A..

Contenuto e forma dei prospetti contabili

Il bilancio di esercizio è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, dal Prospetto dei flussi di cassa e dalle presenti note illustrative.

Relativamente alla forma dei prospetti contabili consolidati la Società ha optato di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili:

Situazione Patrimoniale-Finanziaria

La Situazione Patrimoniale-Finanziaria viene presentata con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto.

A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nel bilancio di esercizio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.

Conto Economico Complessivo

Il conto economico viene presentato nella sua classificazione per destinazione. Vengono evidenziati i seguenti aggregati: (i) Ebit che include tutti gli elementi di ricavo e di costo al netto degli ammortamenti ed accantonamenti; (ii) Ebt che include l'Ebit al netto delle imposte sul reddito ed infine (iii) il Risultato netto del periodo. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.

Prospetto dei flussi di cassa

Il Prospetto dei flussi di cassa viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il Prospetto dei flussi di cassa adottato dalla Società è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel prospetto dei flussi di cassa comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al

cambio medio dell'esercizio. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto

Viene presentato il prospetto delle variazioni di patrimonio netto così come richiesto dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, con evidenza separata del risultato dell'esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati a conto economico, ma imputati direttamente a patrimonio netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.

Criteri di valutazione

I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 sono esposti di seguito.

Altre immobilizzazioni immateriali

Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle attività immateriali:

Periodo di
Categoria ammortamento
Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 3 - 5 anni
Costi di sviluppo 3 - 5 anni

Immobilizzazioni materiali

Le Immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione interna, comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti ed indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono:

Percentuale di
Categoria ammortamento
Impianto fotovoltaico e altri minori 12,5% - 5%
Costruzioni leggere 10%
Impianti e Macchinari 10%
Attrezzature per fusione 40%
Attrezzature varie 25%
Autovetture 25%
Automezzi 20%
Mezzi di trasporto interno 20%
Mobili per ufficio 12%
Macchine d'ufficio e sistemi elaborazione dati 20%

Per i beni di nuova acquisizione, le predette aliquote sono state applicate sostanzialmente in base alla data in cui i beni sono pronti per l'uso.

Le aliquote applicate rappresentano l'effettivo periodo durante il quale tali beni forniranno la propria utilità all'impresa.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi per lavori di manutenzione di natura incrementativi o che consentano un miglioramento delle prestazioni sono iscritti a maggior valore dei cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati sulla vita residua degli stessi.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio di competenza.

Beni in locazione

I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogniqualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Società al loro "fair value" alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti in base al contratto di locazione. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nella situazione patrimoniale – finanziaria come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.

I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del contratto. I benefici ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch'essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.

La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l'obbligo o l'intenzione di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali ed immateriali e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

Le attività immateriali a vita utile indefinita (avviamento) sono assoggettate annualmente ad un test al fine di determinare se vi siano state perdite di valore indipendentemente dall'esistenza o meno di indicatori di riduzione del loro valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il "fair value" al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Se l'ammontare recuperabile di una attività o di una unità generatrice di flussi finanziari è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività o della unità generatrice di flussi finanziari, ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico ed il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. A tal fine la Direzione deve essere impegnata per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Rimanenze

Sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato alla data di chiusura del bilancio. Il costo include gli oneri accessori, al netto degli sconti commerciali e per i prodotti finiti o in corso di lavorazione il costo di fabbricazione include le materie prime, la mano d'opera diretta e gli altri costi direttamente imputabili alla produzione oltre al ribaltamento dei costi indiretti di produzione ragionevolmente riconducibili allo svolgimento di attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva.

Il costo di acquisto è stato calcolato utilizzando il criterio del FIFO.

Il valore di mercato è rappresentato, quanto alle materie prime e ai prodotti in corso di lavorazione, dal presunto valore netto di realizzo dei corrispondenti prodotti finiti dedotti i costi di ultimazione; quanto ai prodotti finiti dal presunto valore netto di realizzo (listini di vendita dedotti i costi di vendita e distribuzione).

La minore valutazione eventualmente determinata sulla base degli andamenti dei mercati viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

Le rimanenze obsolete, di lento rigiro e/o in eccesso ai normali fabbisogni sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante appostazione di un fondo svalutazione magazzino.

Attività finanziarie

L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:

(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:

  • il modello di gestione dell'attività finanziaria consiste nella detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
  • l'attività finanziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.

Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale.

L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale.

I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.

Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (attività valutate al FVTOCI).

In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.

Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (attività valutate al FVTPL).

Crediti commerciali e diversi

I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione.

L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello il Gruppo valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.

Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce relativa a "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" include la cassa, i conti correnti bancari, i depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. La voce non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria.

Ai sensi del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia.

Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo

tale rilevazione iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. Con l'introduzione dell'IFRS 9, in caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.

I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.

Fondi per rischi ed oneri

La Società rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi relativi al personale e assimilati

La passività relativa ai benefíci riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefíci defi niti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefíci futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. "metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

  • i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico nell'ambito dei costi del

personale;

  • gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamentidei contributi e dei benefi ci avvenuti durante il periodo;
  • le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassifi cati a Conto economico in un periodo successivo.

La valutazione del Trattamento di Fine Mandato degli Amministratori è stata effettuata rilevando l'accantonamento annuale corrisponde a quanto maturato e versato contestualmente nella polizza assicurativa.

Attività fiscali e passività fiscali differite

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.

I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto tale valore costituisce una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.

Riconoscimento dei ricavi

Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall'IFRS 15, la Società procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).

In particolare, la Società procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti (cd. requisiti di identificazione del "contratto" con il cliente):

a) le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate a adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;

b) la Società può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;

c) la Società può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;

d) il contratto ha sostanza commerciale; ed

e) è probabile che la Società riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.

Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i la Società ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che la Società ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.

Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, il Gruppo applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.

I ricavi per la vendita di prodotti (trasduttori acustici) sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci. I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.

I ricavi includono anche i canoni di locazione rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto.

Costi

I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.

Proventi finanziari

I proventi finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive.

La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a conto economico usando il metodo dell'interesse effettivo.

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.

Dividendi

I dividendi iscritti al conto economico sono rilevati in base al principio della competenza economica, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione della partecipata, sorge il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Contributi

I contributi sono iscritti in bilancio se esiste una ragionevole certezza che la Società rispetterà le condizioni previste per averne titolo e se esiste una ragionevole certezza che i contributi saranno ricevuti.

I contributi in "conto impianti" vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

I contributi in "conto esercizio" sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte sono state suddivise tra imposte correnti, calcolate sulla parte di imponibile fiscale di competenza dell'esercizio, e imposte differite (attive e/o passive) relativamente alla parte di imponibile di competenza degli esercizi successivi.

Sono iscritte nel bilancio separato sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alla legislazione vigente alla data di chiusura del bilancio, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le stesse sono esposte nella voce "Debiti tributari" al netto degli acconti e delle ritenute subite. Le imposte dovute in caso di distribuzione delle riserve in sospensione d'imposta non sono accantonate in quanto non se ne prevede la distribuzione.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note, in applicazione degli IFRS, richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività sottoposte ad impairment test, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi di ristrutturazione, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Si precisa che nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale le assunzioni effettuate circa l'andamento futuro sono caratterizzate da una significativa incertezza. Pertanto, non si può escludere il concretizzarsi nel prossimo esercizio di risultati diversi da quanto stimato, che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili.

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dalla Società nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le "Attività non correnti" includono le "Immobiliazioni materiali", le "Altre attività immateriali", le "Partecipazioni" e le "Altre attività non correnti". La Società rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per le partecipazioni tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile del valore delle partecipazioni è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinato con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Recuperabilità delle attività per imposte anticipate

La Società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Nella determinazione della stima del valore recuperabile la Società ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica, come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nella Nota 14 "Fondi relativi al personale e assimilati".

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).

Fondo obsolescenza magazzino

Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management sulle perdite di valore attese da parte della Società, determinate sulla base delle esperienze passate. Andamenti anomali dei prezzi di mercato potrebbero ripercuotersi in future svalutazioni del magazzino.

Fondo Garanzia prodotti

Al momento della vendita del prodotto, la Società accantona dei fondi relativi ai costi stimati per garanzia prodotto. La stima di tale fondo è calcolata sulla base delle informazioni storiche circa la natura, frequenza e costo medio degli interventi di garanzia.

Passività potenziali

La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. La Società monitora lo status delle eventuali cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto ed è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione. La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Imposte sul reddito

La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. La società riconosce le passività che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Settori operativi

L'IFRS 8 richiede di identificare i settori operativi sulla base delle informazioni e dei report interni utilizzati dal management per allocare le risorse ai vari settori operativi e monitorarne le relative performance. La Società, sulla base della definizione di settori operativi effettuata dall'IFRS 8, opera in un unico settore operativo denominato "trasduttori acustici" in quanto la reportistica direzionale è orientata esclusivamente a tale unico settore.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018

A partire dal 1° gennaio 2018 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali ha determinato un effetto significativo sul bilancio della Società. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:

IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti"

L'IFRS 15 detta le regole per l'iscrizione dei ricavi, introducendo un approccio che prevede il riconoscimento di un provento solo quando si verifichi il completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali. Il principio prevede il riconoscimento del ricavo sulla base dei seguenti cinque step:

  • identificazione del contratto;
  • individuazione delle singole obbligazioni;
  • determinazione del prezzo della transazione;
  • allocazione del prezzo della transazione alle singole obbligazioni sulla base dei "prezzi di mercato" di queste ultime ("stand-alone selling price");
  • riconoscimento dei ricavi allocati alla singola obbligazione quando la stessa viene regolata, ossia quando il cliente ottiene il controllo dei beni e/o dei servizi.

La Società ha svolto un'approfondita analisi delle diverse tipologie di transazioni, le quali sono rappresentate per la quasi totalità dalla cessione di prodotti (trasduttori acustici), nonché delle tipologie presentanti ad oggi minore impatto economico (altri ricavi). A seguito di tale analisi la Società ha concluso che non sono stati rilevati impatti significativi derivanti dall'adozione del nuovo standard in quanto dal 1° gennaio 2018 la componente più significativa di ricavo ha continuato ad essere riconosciuta in modo coerente con gli orientamenti contabili precedenti.

IFRS 9 "Financial Instruments"

Le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting e (iv) definiscono nuovi criteri per la contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Era consentita l'applicazione anticipata. La Società ha adottato l'IFRS 9 e tutti i suoi correlati emendamenti, senza rilevare effetti derivanti dall'introduzione del nuovo standard.

Con riferimento alla classificazione e valutazione delle attività finanziarie, si evidenzia che la Società adotta i seguenti modelli di business:

  • − un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita di attività finanziarie (c.d. business model "hold to collect"); in questo caso i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire;
  • − un modello di business il cui obiettivo è realizzare flussi finanziari mediante la vendita delle attività, rappresentate dai Titoli in portafoglio detenuti per la negoziazione inclusi nella voce Altre attività correnti.

Stante tali fattispecie, le attività finanziarie detenute dal gruppo sono valutate:

  • − al costo ammortizzato nel caso di attività finanziarie relative al business model "hold to collect";
  • − al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio nel caso dei Titoli in portafoglio (FVTPL)

In merito all'introduzione della nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, la Società ha rivisto dal 1° gennaio 2018 la metodologia di determinazione del fondo da rilevare a copertura perdite, tendo conto delle perdite attese, così come previsto dal nuovo standard senza rilevare impatti significativi sul risultato d'esercizio o sul patrimonio derivanti dall'applicazione dell'IFRS 9.

La Società valuta il fondo a copertura perdite per un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Per i crediti commerciali, la Società applica l'approccio semplificato consentito dal nuovo principio, valutando il fondo a copertura perdite per un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito.

Infine, non si registrano effetti derivanti dalle nuove disposizioni in materia di hedge accounting e in relazione alla contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie in quanto le tematiche in questione non sono riscontate nell'ambito della Società.

Emendamento all'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni"

Le modifiche che chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni.

Emendamento allo IAS 40 "Investimenti immobiliari"

Le modifiche chiariscono che il cambio d'uso è condizione necessaria per il trasferimento da/a Investimenti immobiliari.

Serie di emendamenti annuali agli IFRS 2014–2016

La modifica rilevante riguarda lo IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures".

Gli emendamenti sopra descritti chiarificano, correggono o rimuovono il testo ridondante nei correlati principi IFRS e non hanno avuto impatto significativo né sul Bilancio né sull'informativa.

Interpretazione IFRIC 22

La modifica tratta il tasso di cambio da utilizzare nelle transazioni e negli anticipi pagati o ricevuti in valuta estera.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati

Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione dei contratti di leasing da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra il leasing finanziario (contabilizzato secondo il metodo finanziario) e il leasing operativo (contabilizzato secondo il metodo patrimoniale). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Secondo il nuovo standard, viene riconosciuta un'attività (il diritto di utilizzare l'elemento in leasing) e una passività

finanziaria per pagare gli affitti. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. Era consentita l'applicazione anticipata adottando congiuntamente l'IFRS 15 "Ricavi da contratti da clienti".

Il Gruppo ha svolto un'approfondita analisi di tutti gli accordi di leasing in essere al 31 dicembre 2018 alla luce delle nuove regole di contabilizzazione del leasing previste dall'IFRS 16. Il principio influenzerà principalmente la contabilizzazione dei leasing operativi del Gruppo.

Alla data di bilancio, la Società ha impegni di leasing operativo non annullabili per 4,6 milioni di euro, come indicato alla successiva nota Impegni e garanzie. Di questi impegni, circa 0,1 milioni di euro si riferiscono a contratti di locazione a breve termine e di modesto valore che saranno entrambi riconosciuti a quote costanti come costi per utilizzo di beni di terzi.

Per i restanti impegni di leasing, la Società prevede di rilevare attività per il diritto d'uso pari a circa milioni di euro al 1° gennaio 2019 e passività per leasing per 4,4 milioni di euro.

Le attività della Società come locatore non sono rilevanti e quindi la Società non si aspetta effetti significativi sul bilancio.

La Società applicherà lo standard a partire dalla data di adozione obbligatoria del 1° gennaio 2019, utilizzando l'approccio di transizione semplificato e non modificherà gli importi comparativi dell'anno precedente alla prima adozione. Le attività iscritte per il diritto d'uso saranno misurate per l'ammontare del debito di leasing all'atto dell'adozione.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Alla data del presente Bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2021.
  • Nel mese di giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 "Incertezza sui trattamenti fiscali sul reddito", che fornisce indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno. L'IFRIC 23 entrerà in vigore il 1° gennaio 2019.
  • Nel mese di ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 28 che forniscono chiarimenti sulle società collegate o joint-venture a cui non applicare l'equity-method in base all'applicazione dell'IFRS 9. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019 (omologato l'8 febbraio 2019).
  • Nel mese di dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato una serie di emendamenti annuali agli IFRS 2015– 2017 (IFRS 3, IFRS 11, IAS 12 e IAS 23) che avranno validità a partire dal 1° gennaio 2019.
  • Nel mese di febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 19 che richiederanno alle società di rivedere le ipotesi per la determinazione del costo e degli oneri finanziari ad ogni modifica del piano. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019.
  • Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 ed allo IAS 8 che forniscono chiarimenti circa la definizione di "materialità". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.
  • Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all' IFRS 3 che modificano la definizione di "business". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.

La Società adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

12.2 Analisi della composizione delle principali voci della situazione patrimoniale – finanziaria della Capogruppo al 31 dicembre 2018

1. Immobili, impianti e macchinari

La composizione della voce al 31 dicembre 2018 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nelle seguenti tabelle:

Costo storico 31-dic-17 Incrementi Riclassifiche (Alienazioni) 31-dic-18
Terreni e fabbricati - -
Impianto fotovoltaico e altri minori 981.674 981.674
Costruzioni leggere 30.879 30.879
Impianti e Macchinari 4.527.480 129.048 4.656.528
Attrezzature Industriali e Commerciali 4.799.296 145.132 4.944.428
Altri beni 872.748 34.437 (24.091) 883.095
Immobilizzazioni in corso 14.100 18.850 32.950
Totale costo storico 11.226.177 327.468 - (24.091) 11.529.554
Fondo Ammortamento 31-dic-17 Quote di Amm. Riclassifiche (Alienazioni) 31-dic-18
Terreni e fabbricati
Impianto fotovoltaico e altri minori
-
411.081
70.500 -
481.581
Costruzioni leggere 14.237 3.088 17.325
Impianti e Macchinari 3.309.366 429.142 3.738.507
Attrezzature Industriali e Commerciali 4.384.518 209.029 4.593.546
Altri beni 752.084 36.781 (24.091) 764.774
Immobilizzazioni in corso - -
Totale fondi ammortamento 8.871.286 748.539 - (24.091) 9.595.734
Storno fondo
Valore Netto 31-dic-17 Incrementi netti Riclassifiche (Ammortamenti) amm.ti 31-dic-18
Terreni e fabbricati - - - - - -
Impianto fotovoltaico e altri minori 570.592 - - (70.500) - 500.092
Costruzioni leggere 16.642 - - (3.088) - 13.554
Impianti e Macchinari 1.218.115 129.048,00 - (429.142) - 918.021
Attrezzature Industriali e Commerciali 414.778 145.132 - (209.029) - 350.882
Altri beni 120.664 10.346 - (36.781) 24.091 118.320
Immobilizzazioni in corso 14.100 18.850 - - - 32.950
Totale valore netto 2.354.891 303.377 - (748.539) 24.091 1.933.819

La voce "Altri beni" comprende mobili e macchine da ufficio, autovetture, arredamento e mezzi di trasporto interno.

Gli acquisti più significativi avvenuti nel corso del 2018 si riferiscono all'integrazione dei macchinari e delle dotazioni produttive degli stabilimenti produttivi di Vallina.

2. Altre attività immateriali

La composizione della voce al 31 dicembre 2018 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nella seguente tabella:

Altri
Immobilizzazioni Immateriali 31-dic-17 Riclassifiche Incrementi movimenti Amm.ti 31-dic-18
Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 118.632 124.683 45.003 198.312
Immobilizzazioni immateriali in corso - -
Totale 118.632 - 124.683 - 45.003 198.312

La voce "Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno" è composta da software acquistato da fornitori esterni, dai costi di registrazione del marchio B&C Speakers e dai costi di registrazione di brevetti. L'incremento dell'esercizio è relativo all'acquisto di software per la gestione del CED e dei sistemi informativi aziendali con logiche più avanzate di efficienza nello scambio di informazioni e nell'utilizzo dello spazio dei server.

3. Partecipazioni in imprese controllate

Il valore della voce delle partecipazioni in imprese controllate al 31 dicembre 2018 è pari ad Euro 8.461 migliaia (invariato rispetto al 31 dicembre 2017). La composizione della voce al 31 dicembre 2018 è evidenziata nella seguente tabella:

Partecipazioni in società controllate % di possesso
31-dic-18
Saldo
31-dic-18
% di possesso
31-dic-17
Saldo
31-dic-17
Variazione Variazione %
Partecipazione in Eighteen Sound S.r.l. 100% 6.582.989 100% 6.582.989 - 0%
Partecipazione in B&C Speakers Usa NA LLC 100% 1.449.786 100% 1.449.786 - 0%
Partecipazione in B&C Brasile 100% 428.151 100% 428.151 - 0%
Totale partecipazioni in società controllate 8.460.926 8.460.926 - 0%

Le società controllate estere sono state identificate come cash-generating units (CGU) dagli Amministratori in quanto gli assets sono integralmente dedicati all'unico settore di attività identificabile nella vendita e produzione di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

Per Eighteen Sound S.r.l. la cash-generating units è stata identificata nell'aggregato denominato Eighteen Sound e costituito dalla società Eighteen Sound S.r.l. (controllata direttamente) e dalla società Sound & Vision S.r.l. controllata indirettamente, i cui asset sono dedicati all'unico settore di attività identificabile nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

I valori di costo delle partecipazioni nelle controllate in questione sono stati sottoposti a test di impairment come di seguito descritto.

In applicazione della metodologia prevista dallo IAS 36 la Società ha verificato la recuperabilità dei valori iscritti confrontando il valore contabile con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni e dal valore terminale attribuibile alle Società.

Le principali ipotesi utilizzate dalla Società per la determinazione dei flussi finanziari futuri, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) fanno riferimento a:

  • a) un'ipotesi di flussi finanziari previsionali desumibile dai Piani quinquiennali di B&C Speakers USA LLC e B&C Speakers Brasil Ltda per il periodo 2019-2023 e triennale di Eighteen Sound per il periodo 2019-2021, approvati dagli amministratori delle partecipate e dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo, unitamente ai test di impairment, in data 14 marzo 2019;
  • b) il tasso di sconto (WACC);
  • c) oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g rate).

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa, la Società ha adottato un tasso di sconto (WACC) differenziato per CGU che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui le CGU operano. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, per riflettere le differenti potenzialità di crescita di ciascuna di esse. Principali parametri finanziari alla base dell'impairment test CAGR ricavi WACC g

2018 1% 9,88% 1,79%
B&C USA 2017 2% 7,76%
17,51%
15,73%
9,65%
7,50%
2,00%
2018 3% 2,26%
B&C Brasile 2017 4% 2,00%
2018 7% 0,80%
Eighteen Sound 2017 7% 2,00%

Il tasso di crescita del Terminal Value (g rate) è specifico per le singole CGU, per considerare le potenzialità di crescita dell'area.

Il tasso di crescita di medio-lungo termine (g-rate) per la determinazione del Valore Terminale è stato considerato ragionevole e conservativo alla luce del trend di crescita del GDP reale di lungo termine previsto e dell'andamento atteso del settore di riferimento.

Il WACC è stato determinato in continuità con il precedente esercizio.

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto nessuna svalutazione è stata riflessa nei dati al 31 dicembre 2018.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, la Capogruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso della CGU. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dello 0,5% del WACC e del g-rate utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore. In tutti i casi elaborati il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalla CGU risulta superiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment.

Considerato che il valore recuperabile si è determinato sulla base di stime, la Capogruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore delle partecipazioni in periodi futuri. Stante l'attuale contesto del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; la Capogruppo monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

4. Partecipazioni in imprese collegate

Tale voce ammonta ad Euro 50 migliaia al 31 dicembre 2018 e riflette il valore della partecipazione al 33% nella società Silence Tech S.r.l. costituita insieme ad altre due società e finalizzata allo sfruttamento della tecnologia "Silence" messa a punto insieme agli altri due soci. La Società, costituita a fine 2015, è tuttora in fase di start up.

5. Attività fiscali differite

Tale voce riflette al 31 dicembre 2018 crediti netti per imposte anticipate pari ad Euro 113 migliaia, (Euro 61 migliaia al 31 dicembre 2017), relativi a differenze temporanee deducibili di competenza della Società e che si sono generate in seguito alla rilevazione di costi non interamente deducibili nel corso dell'esercizio.

La tabella sottostante illustra la composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio:

Differite Attive 31-dic-17 Incrementi Rientri 31-dic-18
Differenza Amm.ti IFRS/TUIR 35.110 8.277 (934) 42.452
Delta Compensi/erogazion Amm.ri 42.726 61.800 (42.676) 61.851
Altri 12.392 1.343 (3.143) 10.592
Totale differite attive 90.228 71.420 (46.753) 114.895
Differite Passive 31-dic-17 Incrementi Rientri 31-dic-18
Leasing (19.852) 0 19.852 -
Altri (9.241) (2.314) 9.241 (2.314)
Totale differite passive (29.093) (2.314) 29.093 (2.314)

Il credito per imposte anticipate è stato contabilizzato in quanto si ritiene probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo.

6. Altre attività non correnti

La voce risulta così composta al 31 dicembre 2018:

Altre Attività non Correnti 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Polizze assicurative 472.585 411.489 61.096 15%
Depositi cauzionali 56.826 56.826 - 0%
Credito rimborso Ires 88.950 88.950 - 0%
Totale altre attività non correnti 618.361 557.265 61.096 11%

La voce "Polizze assicurative" si riferisce al 31 dicembre 2018 al credito maturato nei confronti delle società di assicurazione "Milano Assicurazioni" e "Unipol Sai Assicurazioni" relativamente alle polizze di capitalizzazione, a capitale garantito, sottoscritte al fine di garantire una adeguata copertura finanziaria del trattamento di fine mandato previsto per gli amministratori.

Il valore dell'attività relativa alle polizze assicurative inscritto in bilancio è stato valutato secondo il valore dei premi versati che equivalgono gli accantonamenti effettuati.

Riassumiamo nella tabella sottostante la movimentazione dei crediti per polizze assicurative avvenuta nell'esercizio:

Movimentazione polizze assicurative 31-dic-17 Incrementi (Decrementi) 31-dic-18
Polizze assicurative 411.489 61.096 - 472.585
Totale 411.489 61.096 - 472.585

L'incremento dell'esercizio è conseguente ai nuovi versamenti effettuati dalla Società nel corso dell'esercizio.

La voce "Depositi cauzionali" riflette principalmente il credito per i depositi cauzionali rilasciati in base ai contratti di affitto dell'immobile sito in Bagno a Ripoli Loc. Vallina Via Poggio Moro n.1.

La voce "Credito rimborso Ires" accoglie il credito costituitosi nell'esercizio 2012 in seguito alla presentazione dell'istanza di rimborso IRES ai sensi dell'art, 4 del D. Lgs 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44. In particolare, l'art. 2 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modifiche nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214, stabilisce, a decorrere dall'esercizio 2012, la deducibilità integrale dall'imponibile IRES dell'IRAP relativa alle spese sostenute per il personale dipendente e assimilato. Inoltre, l'articolo 4 del Decreto Legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44, ha esteso tale deducibilità anche agli esercizi anteriori al 2012, prevedendo la possibilità di richiedere il rimborso della maggiore IRES versata, nei 48 mesi precedenti, a seguito del previgente regime di indeducibilità. La Società, ai sensi di tale normativa ha richiesto quindi il rimborso della maggiore IRES versata nel periodo 2007-2011.

7. Rimanenze

Le Rimanenze di magazzino sono valutate al FIFO e risultano così composte al 31 dicembre 2018:

Rimanenze 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Materie Prime, Sussidiarie e di Consumo 809.553 620.863 188.690 30%
Prodotti in corso di lav. e Semilavorati 7.466.888 6.842.535 624.353 9%
Prodotti Finiti e Merci 1.317.248 1.118.247 199.001 18%
Totale lordo 9.593.689 8.581.645 1.012.044 12%
Fondo obsolescenza (363.433) (323.433) (40.000) 12%
Totale netto 9.230.256 8.258.212 972.044 12%

Il valore delle rimanenze è esposto al valore di costo calcolato secondo il metodo del FIFO al netto del fondo obsolescenza pari ad Euro 363 migliaia al 31 dicembre 2018.

Il valore lordo del magazzino al 31 dicembre 2018 appare nel suo complesso aumentato del 12% rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2017. L'aumento del valore delle giacenze (concentrato nella categoria dei semilavorati) è da collegarsi all'incrementato volume d'affari della Società.

Il calcolo del fondo obsolescenza, attribuibile quasi esclusivamente alla categoria dei semilavorati, è stato stimato in seguito ad analisi effettuate in base alla recuperabilità dei valori sospesi a magazzino.

Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo obsolescenza:

Movimentazione fondo obsolescenza 31-dic-17 Incrementi Utilizzi 31-dic-18
Fondo obsolescenza 323.433 40.000 - 363.433
Totale 323.433 40.000 - 363.433

Per ulteriori dettagli in merito alle variazioni delle rimanenze si rimanda alla nota riportata di seguito a commento del conto economico.

8. Crediti commerciali

I crediti verso clienti sono relativi a normali operazioni di vendita verso clienti nazionali ed esteri e sono così composti al 31 dicembre 2018:

Crediti Commerciali 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Crediti verso Clienti 9.821.677 9.093.758 727.919 8%
(Fondo Svalutazione Crediti) (260.552) (260.552) 0 0%
Totale 9.561.124 8.833.205 727.919 8%

Il valore lordo dei crediti commerciali risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2017 principalmente per effetto dell'aumentato volume d'affari della Società. I crediti commerciali sono esposti al netto di un apposito fondo svalutazione crediti pari, al 31 dicembre 2018, a Euro 261 migliaia.

All'interno della categoria dei crediti commerciali sono presenti Crediti verso Parti Correlate come descritto nella nota 30.

Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo svalutazione crediti.

Movimentazione fondo svalutazione crediti 31-dic-17 Incrementi Utilizzi 31-dic-18
Fondo Svalutazione Crediti 260.552 - - 260.552
Totale 260.552 - - 260.552

Il valore dei crediti commerciali verso clienti, non rappresentati da Ricevute Bancarie, ammonta ad Euro 8.556 migliaia. Nella tabella sottostante riportiamo l'ageing dei crediti alla data del 31 dicembre 2018:

Valore Scaduto da 0 a 60 Scaduto da 61 a 90 Scaduto oltre 90
complessivo Da scadere giorni giorni giorni
Saldo al 31 dicembre 2018 8.556.980 6.689.032 1.411.910 - 456.038
Incidenza fasce 100% 78% 17% 0% 5%

9. Crediti tributari

I crediti tributari al 31 dicembre 2018, pari ad Euro 1.183 migliaia (Euro 636 migliaia al 31 dicembre 2017), sono costituiti principalmente da crediti IRES per 1.072 migliaia di Euro derivanti dalla rilevazione del beneficio fiscale relativo al Patent Box, da crediti per attività di ricerca e sviluppo per 84 migliaia di Euro. Per i dettagli relativi al beneficio del Patent Box si rimanda a quanto più ampiamente descritto alla Nota 29.

10. Altre attività correnti

Le Altre attività correnti risultano così composte al 31 dicembre 2018:

Altre Attività Correnti 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Crediti verso Fornitori 100.707 27.516 73.191 266%
Titoli in portafoglio 6.526.866 5.174.467 1.352.399 26%
Crediti finanziari verso controllate 1.091.986 612.404 479.582 78%
Altri crediti 16.062 249.186 (233.124) -94%
Totale crediti verso altri 7.735.622 6.063.574 1.672.048 28%
Costo Fiere 70.553 48.170 22.383 46%
Spese Telefoniche 5.100 5.513 (413) -7%
Canoni Assistenza e assicurazioni 15.017 44.292 (29.275) -66%
Contratto Specialist 12.250 12.250 - 0%
Vari 66.545 18.739
47.806
255%
Totale ratei e risconti attivi 169.465 128.964 40.501 31%
Totale altre attività correnti 7.905.086 6.192.538 1.712.549 28%

La voce "Titoli in portafoglio" si riferisce a gestioni patrimoniali denominate in Euro e detenute per fini di impiego di liquidità a breve termine. Nel corso dell'esercizio il portafoglio è complessivamente diminuito a seguito di acquisti per un importo pari a Euro 1.619 migliaia e vendite per Euro 132 migliaia. Tali titoli sono stati valutati al fair value al 31 dicembre 2018 e la perdita presunta (pari ad Euro 135 migliaia) imputato a conto economico fra i proventi finanziari.

La voce "Crediti finanziari verso controllate" si riferisce ad un finanziamento fruttifero erogato alla controllata Eighteen Sound S.r.l. per conferirle la necessaria elasticità di cassa.

La voce Contratto Specialist si riferisce ai risconti per canoni di assistenza relativi della quota di fees di competenza 2018 da riconoscere ad Intermonte Sim S.p.A. per la sua attività di Specialist.

11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La consistenza delle disponibilità liquide risulta dalla seguente tabella:

Disponibilità Liquide 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Depositi Bancari e Postali 1.763.913 2.570.440 (806.527) -31%
Denaro e Valori in Cassa 818 597 220 37%
Totale disponibilità liquide 1.764.731 2.571.038 (806.307) -31%

Per ulteriori dettagli circa l'incremento delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto dei flussi di cassa.

12. Patrimonio Netto e sue componenti

Capitale Sociale

Il capitale sociale della Società al 31 dicembre 2018 risulta pari ad Euro 1.099 migliaia (Euro 1.097 migliaia al 31 dicembre 2018) al netto dello stock di azioni prorie detenute. Il capitale sociale originario di B&C Speakers risulta pari ad Euro 1.100 migliaia ed è composto da n. 11.000.000 di azioni ordinarie del valore unitario di Euro 0,10 ciascuna. Tutto il capitale risulta interamente versato.

In seguito al proseguimento del Piano di Buy-Back di azioni proprie, al 31 dicembre 2018 B&C Speakers S.p.A. possiede n. 3.400 pari allo 0,03% del capitale sociale, acquistate ad un valore medio pari ad Euro 2,7 per azione.

Forniamo nella seguente tabella la movimentazione, intervenuta nel 2018, del numero di azioni in circolazione:

Prospetto di riconciliazione azioni in circolazione N. azioni in
circolazione
Saldo al 31 dicembre 2017 10.989.546
N. azioni proprie acquistate nel periodo (26.312)
N. azioni proprie vendute nel periodo 33.366
Saldo al 31 dicembre 2018 10.996.600

Esponiamo nella seguente tabella le poste del patrimonio netto distinte per possibilità di utilizzazione:

Poste del patrimonio netto distinte per possibilità di utilizzazione e Importo Possibilità di Quota
distribuibilità (valori in Euro utilizzo disponibile
migliaia)
Capitale sociale 1.100
Riserva legale 379 B
Riserva straordinaria 44 A, B, C 44
Riserva sovrapprezzo azioni 4.889 A, B, C 4.889
Utili su cambi non realizzati 54 A, B 54
Tot. Altre riserve 5.366
Riserva FTA 12 A, B 12
Utili (perdite) portati a nuovo 6.755 A, B, C 6.755
Riserva da attualizzazione TFR (152) A, B -
Risultato dell'esercizio 9.402 A, B, C 9.402
Tot. Riserve di risultato 16.017
Totale 22.483
Quota non distribuibile 1.381
Residua quota distribuibile 21.102

A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.

La quota disponibile è stata determinata tenuto conto dei vincoli minimi di formazione della riserva legale.

Altre riserve

Tale voce, pari a Euro 5.366 migliaia al 31 dicembre 2018, risulta composta dalla riserva legale per Euro 379 migliaia, dalla riserva straordinaria per Euro 44 migliaia, dalla riserva per utili su cambi non realizzati per Euro 54 migliaia e dalla riserva sovrapprezzo azioni per Euro 4.889 migliaia.

In particolare, la "Riserva sovrapprezzo azioni" è aumentata di Euro 104 migliaia rispetto al 31 dicembre 2017 in seguito alla rilevazione del risultato del trading di azioni proprie dell'esercizio.

Riserva First Time Adoption

Tale voce, pari a Euro 12 migliaia al 31 dicembre 2018, è relativa all'effetto derivante dall'adozione dei principi contabili internazionali a partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2006; in particolare tale importo rappresenta il valore netto delle rettifiche determinate dall'applicazione degli IFRS al Patrimonio Netto al 1 gennaio 2006, data di passaggio ai Principi Contabili Internazionali.

Riserve di risultato

Tale voce accoglie le seguenti riserve:

Utili a nuovo

Accoglie i risultati dei precedenti esercizi al netto della distribuzione di dividendi.

Riserva da attualizzazione TFR

Tale voce accoglie l'effetto sul patrimonio netto della componente attuariale del trattamento fine rapporto.

Risultato del periodo

Tale voce accoglie il risultato netto del periodo per Euro 9.403 migliaia e gli altri utili/(perdite) del periodo per un valore positivo pari ad Euro 1 migliaia relativo alla componente di actuarial losses derivante dalla valutazione attuariale del trattamento di fine rapporto. Tale componente finanziaria è esposta, al netto del relativo effetto fiscale, nelle altre componenti di conto economico complessivo.

Nel corso del mese di maggio 2018 B&C Speakers ha erogato un dividendo pari ad Euro 0,45 per ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione per un valore complessivo del dividendo erogato è risultato pari ad Euro 4,6 milioni.

Esponiamo nelle seguenti tabelle gli effetti rilevati nelle altre componenti di Conto Economico Complessivo:

Riserva di risultato Totale altri
componenti di
Conto Economico
Complessivo
In migliaia di euro
Al 31 dicembre 2018
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto fiscale 1 1
Totale 1 1
Altri componenti di Conto Economico Complessivo 1 1
Al 31 dicembre 2017
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto fiscale 2 2
Totale 2 2
Altri componenti di Conto Economico Complessivo 2 2
Al 31 dicembre 2018 Al 31 dicembre 2017
Valore lordo (Onere)/ Beneficio
fiscale
Valore netto Valore lordo (Onere)/ Beneficio
fiscale
Valore netto
In migliaia di euro
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto
fiscale
2 (1) 1 3 (1) 2
Altri componenti di Conto Economico Complessivo 2 (1) 1 3 (1) 2

13.Indebitamento finanziario a medio-lungo termine

I debiti finanziari a medio-lungo termine al 31 dicembre 2018 sono così costituiti:

Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Finanziamento CRF 1 - 588.188 (588.188) -100%
Finanziamento CRF 2 3.000.030 4.000.024 (999.994) -25%
Finanziamento Unicredit 1.674.449 2.925.169 (1.250.720) -43%
Finanziamento BNL 1 2.007.215 3.005.242 (998.027) -33%
Finanziamento BNL 2 428.571 -
Totale debiti finanziari a medio-lungo termine 7.110.266 10.518.623 (3.836.929) -36%

La voce "Finanziamento CRF 2" pari ad Euro 3.000 migliaia al 31 dicembre 2018 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. il 26 ottobre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l.. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha sottoscritto, sempre con CR Firenze S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento Unicredit" pari ad Euro 1.674 migliaia al 31 dicembre 2018 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Unicredit S.p.A. il 18 aprile 2017.

La voce "Finanziamento BNL 1" pari ad Euro 2.007 migliaia al 31 dicembre 2018 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 23 novembre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l..

La voce "Finanziamento BNL 2" pari ad Euro 428 migliaia al 31 dicembre 2018 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 31 marzo 2018.

La sottostante tabella illustra la movimentazione dell'indebitamento finanziario intervenuta nel corso del 2017 per la parte non corrente e corrente:

Riclassifica a
Movimentazione indebitamento finanziario 31-dic-17 Rimborsi Nuove assunzioni parte corrente 31-dic-18
Parte non corrente
Finanziamenti bancari 10.518.623 (857.143) 3.000.000 (5.551.215) 7.110.265
Totale parte non corrente 10.518.623 (857.143) 3.000.000 (5.551.215) 7.110.265
Parte corrente
Finanziamenti bancari 4.345.533 (4.345.322) - 5.551.215 5.551.426
Totale parte corrente 4.345.533 (4.345.322) - 5.551.215 5.551.426
Totale parte corrente e non corrente 14.864.156 (5.202.465) 3.000.000 - 12.661.691

Riportiamo nei prospetti sottostanti le informazioni salienti circa le condizioni dei finanziamenti e del contratto di copertura Interest Rate Swap in essere:

Finanziamenti in essere CRF 1 CRF 2 Unicredit BNL 1 BNL 2
Ente erogatore Banca CR Firenze
S.p.A.
Banca CR Firenze S.p.A. Unicredit S.p.A. Banca Nazionale del
Lavoro S.p.A.
Banca Nazionale del
Lavoro S.p.A.
Importo originario 4.000.000 5.000.000 5.000.000 4.000.000 3.000.000
Data stipula 29-lug-15 26-ott-17 18-apr-17 23-nov-17 31-mar-18
Data Scadenza 29-lug-19 26-ott-22 30-apr-21 23-nov-21 31-mar-20
N. rate rimborso capitale 48 20 48 16 20
N. rate preammortamento - - - - 5
Periodicità rate mensili trimestrali mensili trimestrali mensili
Tasso di interesse Euribor a 1
mese + 0,55%
Euribor 3M (base 360)
con floor a zero +
spread 0,33%
0,35% 0,35% 0,10%
Quota rimborsabile a breve termine:
Quota rimborsabile a lungo termine:
588.187
-
999.990
3.000.030
1.250.720
1.674.449
998.244
2.007.215
1.714.286
428.571

I sopra descritti finanziamenti non sono soggetti a covenants né ad impegni di negative pledges a carico della Società.

La società non ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni.

Informazioni sui contratti di copertura in essere CRF 1 CRF 2
Ente erogatore Banca CR Firenze S.p.A. Banca CR Firenze S.p.A.
Tipologia contratto Interest Rate Swap (IRS) Interest Rate Swap (IRS)
Finalità Copertura dal rischio di variabilità del tasso di
interesse del finanziamento contratto con
Banca CR Firenze S.p.A. (CRF 1 )
Copertura dal rischio di variabilità del
tasso di interesse del finanziamento
contratto con Banca CR Firenze S.p.A.
(CRF 2)
Importo originario 4.000.000 4.750.000
Periodicità Mensile Trimestrale
Tasso interesse banca Euribor 1 mese Euribor 3 mesi
Tasso interesse Società 0,15% 0,09%
Data stipula 31-lug-15 12-dic-17
Data Scadenza 29-lug-19 26-ott-22
Mark to market al 31 dicembre 2018 (993) (22.753)

Si ricorda che la Società non applica l'hedge accounting e le variazioni di fair value dello strumento derivato sopra menzionato sono imputate a conto economico.

14. Fondi relativi al personale e assimilati

La voce accoglie la passività maturata in relazione al Fondo Trattamento Fine Rapporto e la passività maturata a fronte del Trattamento Fine Mandato previsto per gli amministratori.

Ai fini dell'iscrizione del Fondo Trattamento Fine Rapporto è stato effettuato, per ciascun dipendente, il ricalcolo del valore finanziario-attuariale della passività ai fini di pervenire all'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti.

Il valore attuale della passività per trattamento fine rapporto conformemente a quanto previsto dallo IAS 19 risulta pari ad Euro 285 migliaia.

Il fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate in seguito a dimissioni avvenute nell'esercizio in esame e, nel corso dell'esercizio, ha subito la seguente movimentazione:

TFR Accantonamenti
(interest e service
(Utile) / Perdita
31-dic-17 cost) (Utilizzi) attuariale 31-dic-18
Trattamento di fine rapporto 288.589 3.452 (5.358) (1.836) 284.847
Totale TFR 288.589 3.452 (5.358) (1.836) 284.847

Si riportano di seguito le basi tecniche economiche utilizzate per la valutazione del TFR:

Basi tecniche - economiche
31-dic-18
Tasso annuo di attualizzazione 1,13%
Tasso anno di inflazione 1,50%
Tasso annuo incremento TFR 2,625%

In merito al tasso di attualizzazione, coerentemente con il precedente esercizio, è stato preso come riferimento per la valutazione l'indice IBoxx Eurozone Corporate AA del mese di dicembre 2018 con duration da 7 a 10 anni (in linea con la permanenza media del collettivo oggetto di valutazione).

Si forniscono nelle tabelle seguenti:

  • analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine del periodo, mostrando gli effetti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti;
  • indicazione del contributo per l'esercizio successivo;
  • indicazione della durata media finanziaria dell'obbligazione per i piani a beneficio definito.

Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi

DBO 31-dic-2018
Tasso di turnover +1% 283.159
Tasso di turnover -1% 286.745
Tasso di inflazione +0,25% 288.576
Tasso di inflazione -0,25% 281.193
Tasso di attualizzazione +25% 278.994
Tasso di attualizzazione -25% 290.923

Erogazioni future stimate

Importo
20.291
18.959
36.805
14.715
13.750

Service Cost e Duration

Service Cost 0,00
Duration 9,00

Ai fini dell'iscrizione del Trattamento fine mandato per gli amministratori è stato effettuato, per ciascun amministratore, l'accantonamento al fondo della quota maturata nel corso dell'esercizio in base all'accordo in essere. Il valore del fondo equivale al valore delle corrispondenti polizze che sono iscritte nell'attivo e

descritte alla nota Nota 6.

Tale fondo nel corso dell'esercizio ha subito la seguente movimentazione:

TFM 31-dic-17
Accantonamenti
(Utilizzi) 31-dic-18
Trattamento di fine mandato 411.490 61.095 - 472.585
Totale TFM 411.490 61.095 - 472.585

15. Fondi rischi e oneri

La voce, pari ad Euro 22 migliaia al 31 dicembre 2018 (invariata rispetto al 31 dicembre 2017), accoglie il fondo per far fronte al rischio di assistenza in garanzia dei prodotti commercializzati dalla Società. La stima del valore di tale fondo, basata sul trend storico dei costi per garanzia sostenuti, non ha condotto ad effettuare alcun accantonamento.

16. Indebitamento finanziario a breve termine e posizione finanziaria netta

Tale voce risulta così composta:

Indebitamento finanziario a breve termine 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Finanziamento pluriennale Simest - 100.000 (100.000) -100%
Finanziamento CRF 1 588.187 1.004.449 (416.262) -41%
Finanziamento CRF 2 999.990 999.976 14 0%
Finanziamento Unicredit 1.250.720 1.246.350 4.370 0%
Finanziamento BNL 1 998.244 994.758 3.486 0%
Finanziamento BNL 2 1.714.286 - 1.714.286
Quota a breve dei finanziamenti 5.551.426 4.345.533 1.205.893 28%
Scoperti bancari 131.109 - 131.109
Totale 5.682.535 4.345.533 2.542.895 59%

Per i dettagli sulle condizioni dei finanziamenti in essere si rimanda alla Nota 13.

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2018 è la seguente:

31 dicembre 31 dicembre
2018 (a) 2017 (a) Variazione
A. Cassa 1.765 2.571 -31%
C. Titoli detenuti per la negoziazione 6.527 5.174 26%
D. Liquidità (A+C) 8.292 7.745 7%
F. Debiti bancari correnti (131) -
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (5.551) (4.346) 28%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (5.683) (4.346) 31%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 2.609 3.400 -23%
K. Debiti bancari non correnti (7.110) (10.519) -32%
N. Indebitamento finanziario non corrente (7.110) (10.519) -32%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) (4.501) (7.119) -37%

(a) Informazioni estratte e/o calcolate dal bilancio predisposto in conformità agli IFRS adottati dalla Unione Europea.

Forniamo di seguito un prospetto di riconciliazione fra la disponibilità monetaria netta finale evidenziata nel Prospetto dei flussi di cassa e la posizione finanziaria netta sopra esposta.

31-dic-18 31-dic-17
Disponibilità monetaria netta finale 1.634 2.571
Finanziamenti quota a breve (5.551) (4.346)
Finanziamenti quota a lungo (7.110) (10.519)
Titoli detenuti per la negoziazione 6.527 5.174
Posizione finanziaria netta complessiva (4.501) (7.119)

Per una migliore comprensione delle dinamiche alla base della variazione della Posizione Finanziaria Netta si rimanda al prospetto dei flussi di cassa.

17. Debiti commerciali

Tale voce accoglie i debiti verso i fornitori rimane pressochè costante rispetto al 3 dicembre 2017 ed è comprensiva degli stanziamenti per fatture da ricevere.

Debiti Commerciali 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Debiti verso fornitori 3.630.514 3.636.847 (6.333) 0%
Totale debiti commerciali 3.630.514 3.636.847 (6.333) 0%

18. Debiti tributari

Tale voce al 31 dicembre 2018 risulta pari a zero (Euro 157 migliaia al 31 dicembre 2017). La Società infatti, grazie al beneficio fiscale conseguito a seguito della definizione dell'istanza di ruling per il Patent Box con l'Agenzia delle Entrate per gli esercizi 2015, 2016, 2017 e 2018 ha maturato un credito di imposta complessivo pari a Euro 2.710 migliaia che è stato in parte compensato con il debito per imposte correnti dell'esercizio.

19. Altre passività correnti

Tale voce risulta così composta al 31 dicembre 2018:

Altre Passività Correnti 31-dic-18 31-dic-17 Variazione Variazione %
Debiti verso enti previdenziali 307.293 221.863 85.431 39%
Ratei Costi del Personale 393.735 364.670 29.065 8%
Debiti verso il personale per retribuzioni 352.276 347.930 4.346 1%
Altri debiti 278.863 198.591 80.272 40%
Totale altre passività correnti 1.332.168 1.133.054 199.114 18%

All'interno della voce "Debiti verso enti previdenziali" sono contenuti i debiti verso gli Istituti di previdenza principalmente costituiti dai debiti verso l'INPS (Euro 273 migliaia).

All'interno della voce "Ratei costi del personale" è contenuto il rateo oneri differiti per le ferie residue al 31 dicembre 2018.

La categoria dei "Debiti verso il personale per retribuzioni" si riferisce ai debiti per stipendi e salari ancora da corrispondere alla data del bilancio.

All'interno della voce "Altri debiti" sono contenuti i debiti verso gli amministratori per Euro 239 migliaia e, per il rimanente, i saldi avere dei clienti.

20. Impegni e garanzie

Alla data del 31 dicembre 2018, così come al 31 dicembre 2017, non risulta presente alcuna garanzia prestata ai terzi.

Gli impegni contrattuali assunti da B&C Speakers S.p.A. sono di seguito riepilogati per scadenza:

Importi in migliaia di Euro Entro 1 anno Tra 2 e 5 anni Oltre 5 anni Totale
Leasing operativi 1.050 2.507 1.053 4.610

12.3 Analisi della composizione delle principali voci del conto economico dell'esercizio 2018 della Capogruppo

21. Ricavi

I ricavi delle vendite e delle prestazioni risultano in crescita rispetto al 2017 (+8%). La sottostante tabella evidenzia i ricavi delle vendite e delle prestazioni ripartiti per area geografica:

Esercizio Esercizio Variazione %
Area Geografica 2018 % 2017 % Variazione
America Latina 2.955.877 7% 2.382.014 6% 573.863 24%
Europa 20.274.999 49% 18.845.513 50% 1.429.487 8%
Italia 2.432.835 6% 2.877.597 8% (444.762) -15%
Nord America 5.979.664 15% 5.231.034 14% 748.630 14%
Medio Oriente & Africa 248.913 1% 405.849 1% (156.936) -39%
Asia & Pacifico 9.105.781 22% 8.102.223 21% 1.003.558 12%
Totale ricavi 40.998.069 100% 37.844.230 100% 3.153.840 8%

Nel corso del 2018 le esportazioni hanno sostanzialmente confermato i livelli raggiunti nel 2017 raggiungendo un'incidenza pari al 94% del fatturato del Gruppo.

Il risultato conseguito nel corso del 2018 è stato trainato in primo luogo dalla crescita realizzata nel mercato Europeo (il mercato più importante di B&C), con un +8% ed un fatturato annuo pari a 20,2 milioni con un'incidenza del 49% sul dato complessivo.

Le vendite nel mercato asiatico risultano in aumento (+12%) rispetto al 2017 avendo realizzato vendite pari a 9,1 milioni di Euro.

Altrettanto positivi sono i risultati conseguoiti nel mercato dell'America latina e del Nord America in crescita rispettivamente del 24% e del 14% con ricavi rispettivamente pari a 2,9 milioni di Euro e 5,9 milioni di Euro.

In flessione risultano invece il mercato domestico ed il mercato medio orientale.

La ripartizione dei ricavi può essere realizzata soltanto in riferimento all'area geografica di riferimento per le vendite in quanto il settore operativo della Società risulta essere identificabile esclusivamente nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

All'interno di questa categoria unica di prodotti è tuttavia possibile fornire una ulteriore suddivisione del fatturato che si basa sulla tipologia degli altoparlanti venduti. Di seguito riportiamo la tabella riepilogativa delle vendite dell'esercizio 2018 per categoria di prodotto poste a confronto con il dato relativo al precedente esercizio:

Categoria di prodotto Esercizio 2018 % Esercizio 2017 % Variazione Variazione %
LF FE Drivers 9.945.794 24,3% 9.744.549 25,7% 201.245 2%
LF ND Drivers 14.642.500 35,7% 12.562.804 33,2% 2.079.696 17%
HF Drivers 11.047.096 26,9% 10.839.351 28,6% 207.745 2%
Coassiali 3.690.368 9,0% 3.148.256 8,3% 542.112 17%
Altri 1.672.312 4,1% 1.549.270 4,1% 123.042 8%
Totale ricavi 40.998.070 100,0% 37.844.230 100,0% 3.153.840 8%

Nel 2018 due clienti hanno realizzato un fatturato superiore al 10% del totale:

1° cliente – 15%

2° cliente – 15%

3° cliente – 10%

Tutti i ricavi sono relativi ad obbligazioni di fare adempiute in un determinato momento.

Per una più dettagliata analisi dell'andamento dei ricavi nel corso dell'esercizio, rimandiamo all'apposita sezione all'interno della Relazione sulla Gestione.

22. Costo del venduto

La voce risulta così composta secondo la natura degli oneri:

Costo del venduto Esercizio 2018 Esercizio 2017 Variazione Variazione %
Acquisti materie prime e prodotti finiti (2.029.336) (1.800.477) (228.859) 13%
Semilavorati di acquisto (13.502.578) (12.423.509) (1.079.070) 9%
Lavorazioni esterne (2.480.129) (2.294.209) (185.921) 8%
Materiali accessori e di consumo (1.204.743) (1.087.526) (117.217) 11%
Imballi (460.353) (415.496) (44.857) 11%
Acquisti beni diversi (84.054) (112.866) 28.811 -26%
Variazione rimanenze semilavorati 555.187 1.171.805 (616.618) -53%
Variazione rimanenze prodotti finiti 228.167 (118.986) 347.153 -292%
Variazione rimanenze mp, sussi, di consumo e merci 188.690 (113.255) 301.945 -267%
Totale consumi e lavorazioni di terzi (18.789.149) (17.194.518) (1.594.631) 9%
Salari (2.850.170) (2.762.731) (87.440) 3%
Oneri sociali su salari (880.410) (804.043) (76.367) 9%
Trattamento fine rapporto (199.691) (172.766) (26.925) 16%
Altri costi del personale (922.786) (805.510) (117.276) 15%
Totale costo del lavoro diretto (4.853.057) (4.545.049) (308.008) 7%
Costi di trasporto e logistica (635.273) (679.082) 43.809 -6%
Provvigioni passive (66.102) (81.383) 15.280 -19%
Altri oneri (150.813) (152.649) 1.837 -1%
Totale altri costi diretti (852.188) (913.114) 60.926 -7%
Totale costo del venduto (24.494.395) (22.652.681) (1.841.714) 8%

Il costo del venduto nel suo complesso ha mostrato nel corso del 2018 un aumento in valore assoluto pari a 1,8 milioni di Euro. Nonostante tale aumento, l'incremento proporzionale dei ricavi ha determinato una sostanziale costanza dell'incidenza sui ricavi attestandosi sul 59,75% (59,86% nel 2017).

Come evidenziato dalla tabella sopra riportata i costi per consumi e lavorazioni di terzi sono aumentati di 1,6 milioni di Euro. In particolare i consumi di materie prime, prodotti finiti e semilavorati ed i costi per lavorazioni esterne hanno registrato un marcato aumento rispetto al periodo precedente come conseguenza degli aumentati volumi produttivi del 2018.

Le "Spese per lavorazioni presso terzi" si riferiscono alle lavorazioni dei fornitori esterni della Società relativamente ad alcune fasi del processo produttivo, quali per esempio la tornitura e la verniciatura, che non sono svolte internamente.

Si segnala che gli acquisti di materie prime riguardano principalmente materiali di origine ferrosa che vengono utilizzati nel processo di produzione ed il cui costo può essere influenzato dall'andamento del costo della materia prima, mentre gli acquisti di semilavorati sono relativi a componenti di lavorazione che vengono direttamente installate sul prodotto in corso di lavorazione. Gli acquisti di beni diversi si riferiscono ad acquisti di beni per ufficio, all'acquisto di piccola attrezzatura per la produzione e per il magazzino ed all'acquisto di campionature e beni destinati alla divisione Architettura Sonora.

I costi del lavoro diretto sono aumentati di 0,3 milioni di Euro (prevalentemente in conseguenza del maggior ricorso al personale interinale) mantenendo tuttavia inalterata la propria incidenza sul fatturato rispetto al 2017.

23. Altri ricavi

La voce altri ricavi ammonta ad Euro 153 migliaia nel 2018 (Euro 183 migliaia nel 2017).

Nella voce sono compresi i contributi ricevuti da GSE S.p.A. (Gestore dei servizi energetici) per Euro 46 migliaia (sostanzialmente invariati rispetto al 2017), i contributi ricevuti per la formazione del personale per Euro 40 migliaia, i ricavi inerenti la rifatturazione di servizi dirigenziali alla controllata Eighteen Sound S.r.l. per Euro 35 migliaia oltre a recuperi di spese e premi ricevuti da fornitori per il raggiungimento del budget di spesa contrattualmente previsto.

24. Personale indiretto

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Personale indiretto 2018 2017
Stipendi (1.616.585) (1.408.077) (208.508) 15%
Oneri sociali su stipendi (451.418) (394.037) (57.381) 15%
Trattamento fine rapporto indiretti (104.125) (88.264) (15.862) 18%
Totale personale indiretto (2.172.128) (1.890.377) (281.751) 15%

L'aumento del costo del personale indiretto per complessivi Euro 282 migliaia è dovuto agli adeguamenti contrattuali dell'esercizio ed all'assunzione, in corso di esercizio, di due nuove risorse.

25. Spese commerciali

La voce risulta così composta:

Spese commerciali Esercizio
2018
Esercizio
2017
Variazione Variazione %
Consulenze commerciali (473.726) (420.951) (52.775) 13%
Pubblicità (180.758) (210.568) 29.810 -14%
Spese viaggi e soggiorni (260.861) (218.769) (42.091) 19%
Totale spese commerciali (915.345) (850.289) (65.056) 8%

L'aumento delle spese commerciali è dovuto principalmente al sostenimento di maggiori costi per consulenze commerciali finalizzate all'analisi del posizionamento commerciale della società.

26. Costi generali ed amministrativi

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Generali ed amministrativi 2018 2017
Manutenzioni ed utenze (743.408) (723.495) (19.914) 3%
Competenze professionisti (579.901) (765.015) 185.114 -24%
Emolumenti organi sociali (1.011.601) (807.446) (204.155) 25%
Acquisti beni di consumo (88.722) (99.686) 10.964 -11%
Assicurazioni (118.650) (111.384) (7.266) 7%
Imposte diverse da quelle sul reddito (37.900) (73.495) 35.594 -48%
Spese e oneri di borsa (132.123) (127.036) (5.087) 4%
Accantonamento TFM (61.096) (54.456) (6.640) 12%
Affitti passivi (935.190) (933.687) (1.502) 0%
Canoni di noleggio (164.358) (103.994) (60.364) 58%
Altri minori (85.919) (197.785) 111.866 -57%
Totale generali ed amministrativi (3.958.867) (3.997.477) 38.610 -1%

I costi per manutenzioni ed utenze sono principalmente relativi ad assistenza software per circa Euro 242 migliaia (Euro 236 migliaia nel 2017), a costi per utenze per Euro 265 migliaia (Euro 250 migliaia nel 2017) ed a manutenzioni beni strumentali ed immobili per Euro 236 migliaia (Euro 237 migliaia nel 2017).

La voce competenze professionisti contiene costi relativi alle consulenze tecniche, amministrative e legali ricevute nel corso del 2018 dalla Società. L'aumento rispetto al precedente esercizio è dovuto essenzialmente al venir meno di costi relativi a consulenze legali e societarie finalizzate al completamento del processo di acquisizione di Eighteen Sound S.r.l. sostenuti nel 2017.

La voce affitti passivi si riferisce ai costi per la locazione degli immobili nei quali viene svolta l'attività della Società.

La voce Spese e oneri di borsa comprende i costi di gestione riferibili a Borsa Italiana S.p.A. ed a Consob.

27. Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore dei crediti commerciali e diversi

Ammortamenti accantonamenti e svalutazioni Esercizio
2018
Esercizio
2017
Variazione Variazione %
Ammortamento immobilizzazioni immateriali (45.003) (28.756) (16.247) 56%
Ammortamento immobilizzazioni materiali (748.539) (753.822) 5.283 -1%
Totale ammortamenti (793.543) (782.579) (10.964) 1%
Totale iprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali ed altri crediti
- - -

28. Oneri e proventi finanziari

Gli oneri finanziari risultano pari ad Euro 403 migliaia (Euro 379 migliaia nel 2017) e sono composti per Euro 135 migliaia dalla perdita presunta derivante dalla valutazione al fair value dei titoli detenuti per impiego di liquidità (utile pari ad Euro 92 migliaia nel 2017), per Euro 188 migliaia dalle perdite su cambio realizzate (Euro 266 migliaia nel 2017), per Euro 67 migliaia dagli interessi su finanziamenti e scoperti di conto corrente (Euro 89 migliaia nel 2017), per Euro 6 migliaia dalle perdite presunte su cambi di fine esercizio (Euro 13 migliaia nel 2017), per Euro 7 migliaia all'effetto della variazione del fair value dei contratti IRS e per il rimanente da importi minori. L'aumento della voce è essenzialmente dovuto alla perdita presunta derivante dalla valutazione al fair value dei titoli in portafoglio.

I proventi finanziari risultano pari ad Euro 655 migliaia (Euro 592 migliai nel 2017) e sono composti per Euro 517 migliaia dai dividendi corrisposti dalla controllata statunitense (Euro 173 migliaia nel 2017), per Euro 112 dagli utili su cambio realizzati (Euro 182 migliaia nel 2017), per Euro 10 migliaia dagli utili presunti su cambi di fine esercizio (Euro 41 migliai nel 2017). L'aumento della voce è essenzialmente dovuto ai maggiori dividendi incassati nel corso del 2018 rispetto al precedente esercizio.

29. Imposte

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Imposte correnti e differite 2018 2017
IRES (1.360.507) (1.814.177) 453.671 -25%
IRAP (295.467) (356.738) 61.271 -17%
Totale imposte correnti (1.655.974) (2.170.916) 514.942 -24%
Proventi fiscali per ricerca e sviluppo 84.815 - 84.815
Imposte esercizi precedenti (Patent Box) 1.854.231 - 1.854.231
Imposte differite/anticipate 51.446 (10.250) 61.695 -602%
Totale imposte sul reddito 334.518 (2.181.165) 576.638 -26%

Le imposte correnti contengono il carico fiscale originatosi nel corso dell'esercizio.

La voce "Imposte differite/anticipate" accoglie principalmente l'effetto fiscale delle scritture di consolidamento relative all' elisione del margine interno di magazzino.

La voce "Imposte esercizi precedenti" contiene il beneficio fiscale conseguito a seguito della definizione dell'istanza di ruling per il Patent Box con l'Agenzia delle Entrate per gli esercizi 2015, 2016 e 2017. Si evidenzia che il beneficio per il Patent Box relativo all'esercizio 2018 è pari a Euro 856 migliaia ed è esposto all'interno della voce relativa alle imposte correnti. In conseguenza di tale beneficio il tax rate di Gruppo è passato, quest'anno, da circa il 28% dell'EBT del 2017 ad un valore inferiore al 17% (escludendo il beneficio degli anni pregressi). L'accordo inoltre prevede il riconoscimento del diritto al beneficio anche per l'esercizio 2019.

La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è esposta nella seguente tabella:

Importi in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
IRES Imposta IRAP Imposta IRES Imposta IRAP Imposta
Imponibile 24,0% Imponibile 3,9% Imponibile 24,0% Imponibile 3,9%
Utile ante imposte 9.068 2.176 16.724 652 8.069 1.937 14.901 580
Dividendi incassati (491) (118) - - (164) (39) - -
Superammortamenti (73) (17) - - (175) (42) - -
Deduzioni Irap (43) (10) - - (94) (22) - -
Patent box (3.070) (737) (3.070) (120) - - - -
Costo del personale deducibile - - (6.080) (237) - - (5.758) (225)
Altre variazioni in aumento 739 177 - - 470 113 -
Altre variazioni in diminuzione (460) (110) (4) (0) (547) (131) 44 2
Imponibile fiscale 5.671 7.570 7.559 9.187
Imposte correnti 1.361 295 1.814 357
Imposte esercizi precedenti (1.854) - - -
Proventi fiscali per ricerca e sviluppo (85) - - -
Impote differite (51) - 11 -
Imposte totali iscritte in bilancio (630) 295 1.825 357

La determinazione delle attività per imposte anticipate è stata effettuata valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività sulla base dei piani strategici aggiornati.

30. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2018 la Società non ha sostenuto costi relativi ad operazioni non ricorrenti.

31. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2018 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

32. Informazioni sui rischi finanziari

Le attività della Società sono esposte ad una varietà di rischi finanziari: il rischio di mercato (inclusivo del rischio cambio e del rischio prezzo), il rischio di credito, il rischio di interesse ed il rischio di liquidità. La strategia adottata dalla Società in merito alla gestione dei rischi finanziari si basa sulla impossibilità di poter influenzare i mercati esterni, conseguentemente la strategia adottata si focalizza sul tentativo di ridurre gli effetti negativi per le performance finanziarie della Società stessa.

Rischio di cambio

La Società opera a livello internazionale ed è dunque esposta al rischio cambio originatosi dall'andamento dei tassi di cambio per le valute estere, principalmente Dollaro statunitense e Dollaro canadese. Dal momento che tale rischio di cambio si manifesterà attraverso le transazioni future, la Società non pone in essere una specifica attività di copertura eccetto il fatto di cercare, nel lungo termine, di riequilibrare i flussi di vendite ed acquisti, soprattutto in area Dollaro.

Nel corso dell'esercizio 2017 la Società ha continuato ad approvvigionarsi significativamente all'estero ed in particolare nell'area asiatica; il valore degli acquisti effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:

  • Acquisti in USD pari a 11,9 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 10,1 milioni;

  • Acquisti in CAD pari a 0,3 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 0,2 milioni;

Nel corso dell'esercizio 2018 la Società ha d'altro canto fatturato a clienti denominati in valuta estera; in particolare all'interno della voce "Ricavi", quelli effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:

  • Fatturato in USD pari a 6,3 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 5,3 milioni;

  • Il fatturato in GBP ed in HKD per il 2018 risulta di importo irrilevante.

Gli acquisti in valuta rappresentano il 29% circa degli acquisti totali (27% nel 2017), mentre le vendite in valuta il 13% circa del fatturato realizzato dal Gruppo (18% nel 2017).

Il livello di copertura (espresso dal rapporto fra acquisti in valuta e vendite in valuta), nel corso del 2018, è risultato pari a circa il 53% (47% nel 2017), conseguentemente è possibile affermare che il Grupppo risulta aver conseguito un discreto livello di hedging sulle transazioni in valuta.

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 145 migliaia e perdite per Euro 154 migliaia.

All'interno delle poste patrimoniali il controvalore in Euro dei crediti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2018 ad Euro 1,1 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2017 ammontava ad Euro 0,7 milioni), mentre il controvalore dei debiti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2018 ad Euro 1 milione (il valore complessivo al 31 dicembre 2017 ammontava ad Euro 1,1 milioni). I crediti ed i debiti commerciali denominati in altre valute sono di importo irrilevante.

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro rispetto a tali valute avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 3 migliaia e perdite per Euro 4 migliaia.

E' importante sottolineare che la Società ha garantito ai propri fornitori un costante e significativo flusso monetario volto al pagamento delle forniture, conseguenza di ciò è la limitata esposizione valutaria al termine dell'esercizio.

L'incidenza dei crediti commerciali in valuta raggiunge, in base ai dati sopra esposti, circa il 12% dei crediti commerciali complessivi, mentre l'incidenza dei debiti commerciali in valuta raggiunge il 27% del valore complessivo dei debiti commerciali.

I saldi patrimoniali denominati in valuta diversa dall'Euro sono stati adeguati al tasso di cambio puntuale in essere alla data del 31 dicembre 2018, i relativi oneri ed utili sono stati rilevati a Conto Economico.

Rischio di credito

La Società non manifesta significative concentrazioni del rischio di credito in quanto la strategia adottata è stata volta all'affidamento nei confronti di clienti che avessero una valutazione creditizia meritoria. Per le posizioni più a rischio o meno conosciute si richiede il pagamento anticipato rispetto alla fornitura.

Rischio di tasso di interesse

La Società non ha in essere attività o passività finanziarie la cui entità risulti tale da influenzare in modo significativo la redditività della Società stessa. Nonostante quindi la Società non risulti influenzata in modo significativo dall'andamento dei tassi di interesse il management si è dotato di adeguati strumenti di copertura del rischio oscillazione tasso di interesse in particolare sui finanziamenti a medio-lungo termine contratti con Banca CR Firenze S.p.A., attraverso la sottoscrizione di due contratti del tipo IRS (Interest Rate Swap).

Rischio di tasso di liquidità

Alla data del 31 dicembre 2018, la Società ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 4,50 milioni di euro (negativa per 7,12 milioni al 31 dicembre 2017). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di circa 2,61 milioni di euro (3,40 milioni di euro al 31 dicembre 2017) ed un indebitamento finanziario non corrente pari a 7,11 milioni di euro (10,52 milioni di euro al 31 dicembre 2017). Per le caratteristiche dei finanziamenti in questione si rinvia a quanto riportato alla Nota 13. La Società ritiene che i fondi e le linee di credito a breve e medio lungo termine attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale.

33. Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2017, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

Livello gerarchico di valutazione del Fair
Value Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie
Altre attività correnti 6.526.866 - -
Totale 6.526.866 - -
Passività finanziarie - - -
Interest Rate Swap (23.746)
Totale - (23.746) -

Si specifica che, rispetto al 31 dicembre 2018, non ci sono stati passaggi fra i livelli gerarchici di fair value.

La Società valuta le proprie attività e passività finanziarie al costo ammortizzato ad eccezione delle gestioni patrimoniali esposte fra le altre attività correnti e il contratto di copertura IRS che sono valutate al fair value through profit and loss.

34. Attività di direzione e coordinamento

L'Emittente e le società da questo controllate sono soggette ad attività di direzione e coordinamento, ai sensi dell'art. 2497 e seguenti C.C., dalla controllante Research & Development International S.r.l., società avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F. 02342270481, Capitale Sociale € 90.000.

La controllante Research & Development International S.r.l. possiede il 54,00% delle azioni della B&C Speakers S.p.A. pari a n. 5.940.529 azioni.

Riportiamo nella sottostante tabella i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della Research & Development International S.r.l. (31 dicembre 2017):

31 dicembre 31 dicembre
Dati salienti R&D International S.r.l.
(Valori in Euro migliaia)
2017 2016
Totale Attivo 17.910 13.654
Totale Patrimonio Netto 15.333 10.568
Risultato d'esercizio 7.636 2.447

I predetti dati essenziali sono stati estratti dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Research & Development International S.r.l. al 31 dicembre 2017, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.

Ulteriori informazioni circa i rapporti con la controllante sono riportate al paragrafo successivo.

35. Transazioni con imprese correlate, controllanti e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime

Di seguito vengono riepilogate le transazioni intervenute con le parti correlate nel corso dell'esercizio 2018

e le informazioni sui rapporti con le parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 Luglio 2006.

In particolare si segnalano i rapporti intercorsi con la società Research & Development International S.r.l., società avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F. 02342270481, Capitale Sociale € 90.000 (Società controllante della capogruppo "B&C Speakers S.p.A).

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2 comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'art. 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Nei prospetti di cui sotto sono stati considerati anche i rapporti con le tre società controllate da B&C Speakers S.p.A. (B&C Speakers NA LLC, B&C Speakers Brasil LTDA ed Eighteen Sound S.r.l.). Si specifica che nessun rapporto è intrattenuto con la società Sound & Vision S.r.l. (controllata indirettamente).

Rapporti economici

Research & Incidenza %
Tot da Development Eighteen B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Ricavi bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
Esercizio 2018 40.998.069 - - 3.040.989 293.183 3.334.172 8%
Esercizio 2017 37.844.230 - - 1.840.422 302.748 2.143.170 6%
Research & Incidenza %
Tot da Development Eighteen B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Altri ricavi bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
Esercizio 2018 152.940 - 35.300 - - 35.300 23%
Esercizio 2017 183.184 - - - - - 0%
Research & Incidenza %
Tot da Development Eighteen B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Costodel venduto bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
Esercizio 2018 (24.494.395) - (55.417) - - (55.417) 0%
Esercizio 2017 (22.652.681) - - - - - 0%
Research & Incidenza %
Tot da Development Eighteen B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Costi generali ed amministrativi bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
Esercizio 2018 (3.958.867) (930.390) - - - (930.390) 24%
Esercizio 2017 (3.997.477) (928.887) - - - (928.887) 23%

I costi sostenuti nei confronti di Research & Development International S.r.l. riguardano il canone di affitto relativo a tre porzioni di stabilimento presso i quali si svolge l'attività industriale della Società ed il canone di affitto relativo allo stabile utilizzato per gli uffici amministrativi, per la divisione AS, per l'attività di progettazione e per l'attività commerciale.

I rapporti commerciali intervenuti nei confronti di Eighteen Spund S.r.l. e delle due controllate estere B&C Speakers NA LLC e B&C Speakers Brasile LTDA sono relative alle forniture di natura commerciale che sono state realizzate a valori di mercato.

Rapporti patrimoniali

Research & Totale Parti
Correlate
Incidenza %
Schema di
Bilancio
Tot da Development
Intl. Srl
Eighteen
Sound S.r.l.
B&C Speakers
NA LLC
B&C Speakers
Brasil LTDA
Crediti commerciali bilancio
31 dicembre 2018
31 dicembre 2017
9.561.124
8.833.205
-
-
35.300
-
918.964
670.094
436.960
502.603
1.391.224
1.172.697
15%
13%
Research & Incidenza %
Altre attività correnti Tot da
bilancio
Development
Intl. Srl
Eighteen
Sound S.r.l.
B&C Speakers
NA LLC
B&C Speakers
Brasil LTDA
Totale Parti
Correlate
Schema di
Bilancio
31 dicembre 2018
31 dicembre 2017
7.905.087
6.192.538
-
-
1.091.986
612.404
-
-
-
-
1.091.986
612.404
14%
10%
Research & Incidenza %
Tot da Development Eighteen B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Altre attività non correnti bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
31 dicembre 2018 618.361 88.950 - - - 88.950 14%
31 dicembre 2017 557.265 88.950 - - - 88.950 16%
Research & Incidenza %
Tot da Development Eighteen B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Debiti commerciali bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
31 dicembre 2018 (3.630.514) (1.715) (21.814) - - (23.529) 1%
31 dicembre 2017 (3.636.847) (1.407) - - - (1.407) 0%
Le posizioni creditorie nei confronti di Eighteen Sound S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2018 sono
relative al finanziamento fruttifero soci effettuato alla controllata per conferirle la necessaria elasticità di
cassa per Euro 1.091 migliaia ed al credito oer la rifatturazione di servizi dirigenziali intercompany per Euro
35 migliaia.
La posizione debitoria nei confronti di Eighteen Sound S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2018 è
relativa alla fornitura di servizi di lavorazione su prodotti della Società.
Le altre posizioni nei confronti delle due controllate estere B&C Speakers NA LLC e B&C Speakers Brasile
LTDA sono relative alle consuete forniture di natura commerciale che sono state realizzate a valore di
mercato.
Le operazioni con parti correlate sono state effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in libere
transazioni tra parti indipendenti.
36. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2018
Successivamente alla chiusura dell'esercizio 2018
l'andamento dell'azienda, ad eccezione del flusso degli ordinativi da clienti che ha mostrato una buona
dinamicità già da inizio del 2019. Alla data di redazione del presente documento i dati a disposizione del
management fanno ritenere che il 2019 potrà rappresentare un anno di crescita rispetto al precedente.
non si sono manifestati eventi significativi per
37. Informativa in merito a sovvenzioni pubbliche, contributi e altri vantaggi economici ricevuti (ex legge
124/2017 art. 1, comma 125).
Ai sensi della suddetta Legge, B&C Speakers S.p.A. nel corso del 2018 ha ricevuto:
-
Contributi da parte di GSE S.p.A. (Gestore servizi energetici) per Euro 47 migliaia in relazione
all'utilizzo dei pannelli fotovoltaici.
-
Benefici fiscali derivanti dalla chiusura del ruling con l'Agenzia delle Entrate in tema di Patent Box
per Euro 2.710 migliaia.
-
Benefici fiscali per attività di ricerca e sviluppo per Euro 84 migliaia.
-
Benefici fiscali in relazione al superammortamento per Euro 17 migliaia.
130

36. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2018

37. Informativa in merito a sovvenzioni pubbliche, contributi e altri vantaggi economici ricevuti (ex legge 124/2017 art. 1, comma 125).

  • Contributi da parte di GSE S.p.A. (Gestore servizi energetici) per Euro 47 migliaia in relazione all'utilizzo dei pannelli fotovoltaici.
  • Benefici fiscali derivanti dalla chiusura del ruling con l'Agenzia delle Entrate in tema di Patent Box per Euro 2.710 migliaia.
  • Benefici fiscali per attività di ricerca e sviluppo per Euro 84 migliaia.
  • Benefici fiscali in relazione al superammortamento per Euro 17 migliaia.
  • Contributi scuola/lavoro ricevuti dalla CCIAA di Firenze per Euro 1 migliaia.
  • Contributi ricevuti per la formazione del personale per Euro 40 migliaia.

38 . Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 29 marzo 2019 su autorizzazione del Consigliere con delega finanziaria.

13 Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98.

    1. I sottoscritti Simone Pratesi, in qualità di Amministratore con delega finanziaria e Francesco Spapperi in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di B&C Speakers S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2018.
    1. Si attesta, inoltre, che:

  • 2.1. il bilancio d'esercizio:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 nonchè ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
  • 2.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Simone Pratesi Francesco Spapperi

14 Relazione della Società di revisione al Bilancio Separato delle B&C Speakers S.p.A. al 31 dicembre 2018

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15 Relazione del Collegio Sindacale

Relazione del Collegio Sindacale all'assemblea dei soci della società "B. & C. Speakers S.p.A." (Art. 153 D.LGS. 59/98 e art. 2429, secondo comma, c.c.)

Signori Azionisti,

Il Collegio Sindacale di B & C Speakers S.p.A. (di seguito anche "B&C" o "Società"), ai sensi dell'art. 153, D.Lgs. 58/1998, e dell'art. 2429, comma 2, Codice Civile, è chiamato a riferire all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio, sull'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio nell'adempimento dei propri doveri, sulle omissioni e sui fatti censurabili eventualmente rilevati e sui risultati dell'esercizio sociale, oltreché a formulare proposte in ordine al Bilancio, all'approvazione dello stesso e alle materie di propria competenza.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 e sino alla data odierna il Collegio Sindacale ha effettuato l'attività di vigilanza attenendosi a quanto previsto dalla Legge, tenuto conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale del Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delle disposizioni CONSOB in materia di controlli societari, nonché delle previsioni contenute nell'art. 19, D.Lgs. 39/2010.

Il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato della Società sono stati redatti in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea ed omologati dall'Unione Europea, nonché conformemente ai provvedimenti emanati dalla CONSOB in attuazione dell'art. 9, comma 3, D.Lgs. 38/2005.

Nelle Note illustrative di bilancio sono illustrati dettagliatamente i principi generali adottati nella redazione del bilancio stesso.

La Società non ha presentato le dichiarazioni di cui agli artt. 3 e 4, D.Lgs. n. 254/2016 (dichiarazione individuale e dichiarazione consolidata di carattere non finanziario), in quanto non ha superato i limiti dimensionali di cui all'art. 2 del decreto in questione.

Il Collegio Sindacale ha acquisito le informazioni strumentali allo svolgimento dei compiti di vigilanza ad essi attribuiti mediante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati costituiti nell'ambito del Consiglio di Amministrazione, audizioni del management della Società, informazioni acquisite dalle competenti strutture aziendali, nonché ulteriori attività di controllo.

Nomina ed Indipendenza del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale in carica alla data della presente relazione, è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2018: è composto da Riccardo Foglia Taverna (Presidente), Sara Nuzzaci e Giovanni Mongelli (Sindaci effettivi), nonché da Antonella Rapi e Elisa Baucherio (Sindaci supplenti). L'organo di controllo scadrà alla data dell'Assemblea che approverà il bilancio della Società relativo all'esercizio 2020.

Nel corso delle riunioni intercorse il Collegio Sindacale ha avviato attività di autovalutazione dello stesso organo di controllo; gli esiti sono stati verbalizzati e comunicati al Consiglio di Amministrazione.

La composizione del Collegio Sindacale rispetta il criterio di riparto fra i generi di cui all'art. 148 del D.Lgs. 58/98 (T.U.F.).

Il Collegio Sindacale, all'atto della nomina e nel corso del proprio ufficio, ha verificato la sussistenza del requisito di indipendenza.

Attività di vigilanza e controllo del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale ha svolto la propria attività di vigilanza in ottemperanza alle regole espresse dall'art. 2403 Codice Civile e dell'art. 149, D.Lgs. 58/1998, nonché dell'art. 19, D.Lgs. 39/2010, come di seguito illustrato.

Attività di vigilanza ed informativa richiesta da CONSOB

Il Collegio nell'espletamento dei compiti di sua competenza ha svolto l'attività di vigilanza prescritta dall'art. 2403 Codice Civile e dall'art. 149, D.Lgs. 58/1998, alle raccomandazioni della CONSOB in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale, attenendosi alle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina, alle Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Nella redazione della presente Relazione si è tenuto conto delle comunicazioni CONSOB n. 1025564 del 6 aprile 2001, n. 3021582 del 4 aprile 2003 e n. 6031329 del 7 aprile 2006, aventi ad oggetto il contenuto delle relazioni dei Collegi sindacali delle società con azioni quotate in borsa alle Assemblee degli Azionisti.

Nell'ambito delle sue funzioni, quindi, il Collegio Sindacale:

  • nel corso dell'esercizio si è riunito 7 volte, ha partecipato a tutte le 5 riunioni del Consiglio di Amministrazione, a 3 riunioni del Comitato Controllo Rischi e ha avuto informativa degli argomenti trattati e degli esiti delle riunioni del Comitato Remunerazione e del Comitato Nomine.
  • ha partecipato alle riunioni dell'Assemblea (n. 1) e del Consiglio di Amministrazione (n. 5), vigilando sul rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che disciplinano il funzionamento degli organi della Società, nonché il rispetto dei principi della corretta amministrazione;
  • ha vigilato, per quanto di competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai responsabili di alcune funzioni aziendali e incontri, con la società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. (nel prosieguo "PwC" o "Società di Revisione") nell'ambito di un reciproco scambio di dati ed informazioni rilevanti;
  • ha valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo e contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, attraverso le informazioni dei responsabili delle rispettive funzioni, l'esame dei documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione;
  • ha vigilato sull'adeguatezza del flusso reciproco di informazioni tra la Società e le sue controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, D.Lgs. 58/1998, assicurata dalle istruzioni emanate dalla direzione della Società nei confronti del Gruppo e dall'esame della relazione annuale ai bilanci rilasciate dagli organi di controllo delle controllate non sono emersi profili di criticità;
  • nell'ambito delle proprie riunioni si è attivato per incontrare l'organo di controllo della società controllata Eighteen Sound S.r.l. e ha incontrato l'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001.

Inoltre, il Collegio:

• ha ottenuto dagli Amministratori adeguate informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate ai sensi dell'art. 150, comma 1, D.Lgs. 58/1998. Al riguardo, sia collegialmente che singolarmente, il Collegio ha posto particolare attenzione sul fatto che le operazioni deliberate e poste in essere fossero conformi alla legge, allo statuto sociale e non fossero imprudenti o azzardate, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, in potenziale conflitto d'interessi o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale;

  • ha tenuto riunioni con i rappresentanti della Società di Revisione ai sensi dell'art. 150, comma 3, D.Lgs. 58/1998, e non sono emersi dati e/o informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente Relazione;
  • ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Autodisciplina a cui la Società aderisce come adeguatamente rappresentato nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, nel rispetto dell'art. 124-ter, D.Lgs. 58/1998, e dell'art. 89 bis del Regolamento Emittenti.

Attività di vigilanza ed informativa richiesta dal Testo Unico della Revisione Legale

Ai sensi dell'art. 19, D.Lgs. 39/2010 (Testo Unico della Revisione Legale), il Collegio Sindacale, in qualità di comitato per il controllo interno e la revisione contabile ex D.Lgs. 39/2010, è chiamato a vigilare:

• sul processo di informativa finanziaria;

  • sull'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio;
  • sulla revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato;
  • sull'indipendenza della Società di Revisione, in particolare per quanto concerne l'adeguatezza della prestazione di servizi diversi dalla revisione alla Società.

Processo di informativa finanziaria

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'esistenza di norme e procedure relative al processo di formazione e diffusione delle informazioni finanziarie.

In merito si evidenzia che la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari illustra le modalità con cui il Gruppo ha definito il proprio Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi in relazione al processo di informativa finanziaria a livello Consolidato.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari è Francesco Spapperi, che riveste altresì la carica di Consigliere, a cui il Consiglio di Amministrazione ha attribuito la responsabilità di:

  • predisporre, formalizzare ed emettere adeguate procedure amministrativo-contabili per la formazione dei documenti di informativa finanziaria e per l'identificazione dei principali rischi legali all'informativa finanziaria;
  • monitorare l'applicazione delle procedure;
  • rilasciare al mercato l'attestazione circa l'adeguatezza e l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili ai fini dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Il Collegio Sindacale dà atto di aver ricevuto adeguate informazioni sull'attività di monitoraggio dei processi aziendali ad impatto amministrativo-contabile nell'ambito del Sistema del controllo interno, effettuata sia nel corso dell'anno in relazione ai resoconti periodici sulla gestione sia in fase di chiusura dei conti per la predisposizione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato.

L'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile è stata valutata anche mediante l'acquisizione di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione.

Non sono emerse particolari criticità ed elementi ostativi al rilascio dell'attestazione da parte del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e dell'Amministratore Delegato circa l'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato della Società per l'esercizio 2018.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della normativa relativa alla formazione e pubblicazione della Relazione Finanziaria Semestrale, nonché sulle impostazioni date alle stesse e sulla corretta applicazione dei principi contabili, anche utilizzando le informazioni ottenute dalla Società di Revisione.

Efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio

Il Collegio Sindacale ha valutato e vigilato l'adeguatezza del controllo interno e l'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio.

Il Collegio Sindacale dà atto di aver verificato le attività maggiormente rilevanti svolte dal complessivo sistema di controllo interno e di gestione dei rischi tramite apposito scambio di informazioni con tutte le funzioni preposte.

Nell'ambito della propria attività di controllo, in particolare, il Collegio Sindacale dà atto di aver ricevuto ed esaminato:

  • le relazioni periodiche sull'attività svolta dal Comitato Controllo e Rischi e dal Responsabile Internal Audit;
  • gli aggiornamenti periodici sull'evoluzione del processo di gestione dei rischi, di mitigazione degli stessi, l'esito delle attività di monitoraggio ed assessment effettuate dall'Internal Audit, nonché gli obiettivi raggiunti;

Il Collegio ha periodicamente incontrato l'Organismo di Vigilanza ed ha esaminato le relazioni periodiche sull'attività svolta dal medesimo, verificandone il piano di attività ed il budget. Analogamente il Collegio ha preso atto dell'attività di Compliance ex D.Lgs. 231/01 ed il piano delle attività programmate, prendendo altresì atto dell'aggiornamento del Modello di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. 231/01.

Nella Relazione sulla Gestione sono elencati i principali rischi identificati, monitorati e gestiti.

A seguito dell'attività svolta nel periodo, come sopra dettagliata, il Collegio Sindacale ha condiviso la valutazione positiva espressa dal Comitato Controllo e Rischi in ordine all'adeguatezza del Sistema di controllo interno e gestione dei rischi.

Revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato e indipendenza della Società di Revisione

Il Collegio Sindacale dà atto che:

  • la Società di Revisione, incaricata della revisione legale dei conti per il periodo 2016-2024, ha eseguito i controlli previsti dalle norme applicabili e negli incontri periodici con il Collegio Sindacale non ha evidenziato fatti e/o rilievi tali da essere riportati nella presente Relazione;
  • il Collegio Sindacale ha vigilato sulla revisione dei conti annuali e consolidati, informandosi e confrontandosi con la Società di Revisione anche alla luce delle novità introdotte in merito alla relazione della Società di Revisione.

In particolare, sono state illustrate al Collegio tutte le principali fasi dell'attività di revisione, ivi compresa l'individuazione delle aree di rischio con descrizione delle relative procedure adottate.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'indipendenza di PricewaterhouseCoopers S.p.A., verificando la natura e l'entità dei servizi diversi dal controllo contabile con riferimento alla Società ed alle società controllate.

A tal proposito, il Collegio Sindacale riferisce che nel corso dell'esercizio non sono stati conferiti alla Società di Revisione incarichi ulteriori a quelli relativi alla revisione legale dei conti.

Alla luce di quanto indicato, il Collegio Sindacale ritiene che sussista il requisito di indipendenza della Società di Revisione.

In ultimo, si segnala che la Società di Revisione in data odierna:

  • ha rilasciato le relazioni ai sensi dell'art. 14, D.Lgs. 39/2010 e dell'art. 10, Regolamento Europeo 537/2014, dalle quali risulta che il bilancio di esercizio della Società ed il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2018 sono conformi ai Principi contabili internazionali (IFRS) adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9, D.Lgs. 38/2005, e sono redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico ed i flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data;
  • ha espresso il proprio giudizio di coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari con il bilancio d'esercizio e con il bilancio consolidato della Società e del Gruppo, confermando che le predette relazioni sono redatte in conformità alle norme di legge;
  • ha consegnato al Collegio Sindacale la relazione aggiuntiva di cui all'art. 11, Regolamento Europeo 537/2014, in relazione alla quale questo organo di controllo non ha osservazioni tali da essere riportati nella presente Relazione;
  • ha fornito conferma annuale della propria indipendenza ai sensi dell'art. 6, par. 2, lett. a), Regolamento Europeo 537/2014.

Operazioni ed eventi di particolare rilevanza

Sulla base delle informazioni acquisite e delle analisi condotte nell'attività di vigilanza, il Collegio Sindacale segnala i seguenti fatti di rilievo accaduti nel corso dell'esercizio 2018:

  • accordo da parte della Società con l'Agenzia delle Entrate relativo al regime di tassazione agevolata previsto dal Patent Box per il periodo 2015-2018 in 2,7 milioni di Euro; l'accordo prevede il riconoscimento del diritto al beneficio anche per l'esercizio 2019.

Non si sono verificati fatti di rilievo successivamente alla chiusura dell'esercizio 2018, come indicato dagli Amministratori nella Relazione sulla gestione.

Irregolarità, fatti censuabili, denunce ex art. 2408 Codice Civile, operazioni atipiche e/o inusuali

A seguito dell'attività di vigilanza e controllo svolta nell'esercizio, il Collegio Sindacale può attestare che:

  • nel corso dell'attività svolta, non sono emerse omissioni, irregolarità né fatti censurabili o comunque significativi tali da richiederne la segnalazione agli organi di controllo o menzione nella presente Relazione;
  • non sono pervenuti al Collegio Sindacale denunce ai sensi dell'art. 2408 Codice Civile né esposti da parte di terzi;

• non sono state individuate operazioni né con terzi, né infragruppo e/o con parti correlate tali da evidenziare profili di atipicità o di inusualità, per contenuti, natura, dimensioni e collocazione temporale.

Operazioni infragruppo o con parti correlate

Per quanto riguarda le operazioni effettuate nell'ambito del Gruppo e con parti correlate, gli Amministratori hanno fornito nella relazione sulla gestione e nelle note al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato specifiche e puntuali informazioni, segnalando in particolare che la Società ha intrattenuto, a normali condizioni di mercato, rapporti con altre società del Gruppo e con il top management.

Per quanto riguarda le operazioni infragruppo, gli Amministratori nella relazione sulla gestione e nelle note al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato hanno indicato le caratteristiche dei rapporti commerciali e finanziari con le società controllate e collegate.

Il Collegio, nell'ambito della propria attività e delle verifiche effettuate, ritiene che gli importi siano congrui e che le operazioni effettuate rispondano all'interesse della Società.

Procedura di impairment test

In data 14 marzo 2019 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato l'impostazione della procedura di impairment test rispondente alle prescrizioni del principio contabile internazionale IAS 36.

Gli esiti risultanti dagli impairment test sono adeguatamente illustrati nelle note al bilancio.

Ulteriore attività di vigilanza in relazione al bilancio di esercizio e al bilancio consolidato

Per quanto riguarda il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, il bilancio consolidato e la relazione sulla gestione, si segnala quanto segue:

  • Il Collegio Sindacale ha accertato, tramite verifiche dirette e informazioni assunte presso la società di revisione, l'osservanza delle norme relative alla struttura inerente la formazione del bilancio separato e del bilancio consolidato e delle relazioni sulla gestione a corredo degli stessi;
  • sono espressamente indicati negli schemi di bilancio gli effetti dei rapporti con parti correlate;
  • il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato rispondono ai fatti ed alle informazioni di cui il Collegio Sindacale è venuto a conoscenza nell'ambito dell'esercizio dei suoi doveri di vigilanza e dei suoi poteri di controllo ed ispezione;
  • per quanto consta al Collegio Sindacale, gli Amministratori nella redazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423, comma 5, Codice Civile;
  • per quanto attiene la corporate governance e le modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario la Società ha predisposto apposita relazione ai sensi dell'articolo 123-bis, D.Lgs. n. 58/1998, che il Collegio Sindacale condivide nei contenuti. In proposito, si ricorda che la Società e il Gruppo aderiscono al Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane;
  • l'attività di vigilanza e controllo svolta dal Collegio Sindacale, come sopra descritta, non ha fatto emergere fatti significativi da menzionare nella presente relazione ovvero da segnalare agli organi di vigilanza e controllo;
  • ai sensi di quanto previsto dall'art. 123-ter del D.Lgs. 58/1998 (T.U.F.), viene presentata all'Assemblea degli Azionisti la Relazione sulla remunerazione, di cui il Collegio Sindacale ha esaminato e condiviso l'impostazione seguita nella predisposizione, in una riunione congiunta con il Comitato Remunerazione.

Proposta all'Assemblea

Sulla base di quanto sopra riportato a compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, tenuto anche conto di quanto evidenziato dalla relazione della Società di Revisione, il Collegio Sindacale non ha osservazioni da formulare in merito a quanto di propria competenza in ordine al bilancio d'esercizio della Società ed al bilancio consolidato del Gruppo e alle relative note illustrative ed alla relazione sulla gestione, né in merito alla proposta del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea sulla destinazione dell'utile di esercizio e di distribuzione dei dividendi.

Firenze, 29 marzo 2019

IL COLLEGIO SINDACALE

Presidente Dott. Riccardo Foglia Taverna
Sindaco effettivo Dott. Sara Nuzzaci
Sindaco effettivo Dott. Giovanni Mongelli

Allegato alla Relazione Annuale del Collegio Sindacale:

Elenco degli incarichi rivestiti presso le Società di cui al libro V, capitolo V, VI e VII Cod. Civ. Alla data di emissione della relazione

Riccardo Foglia Taverna

Denominazione sociale Incarico Scadenza
1 ACHILLE PINTO S.p.A. Revisore unico Bilancio 31/12/2018
2 ANKORGAZ S.p.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2019
3 ANTEO S.r.l. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2019
AVM GESTIONI SOCIETA' DI GESTIONE DEL RISPARMIO
4 S.p.A. Sindaco supplente Bilancio 31/12/2020
5 B.& C. SPEAKERS S.P.A. Pres. Collegio Sindacale Bilancio 31/12/2020
6 BANCA SELLA HOLDING S.p.A. Sindaco supplente Bilancio 31/12/2020
7 BOUTIQUE ITALIA S.P.A. Pres. Consiglio di Amministrazione Bilancio 31/12/2021
8 CABECO SRL Sindaco effettivo Bilancio31/12/2019
I
n
carica
fino
alla
9 CEDIS S.r.l. Consigliere revoca
10 DAFE 4000 S.p.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2019
11 FINANZIARIA 2010 S.p.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2019
12 FONDERIE VALDELSANE S.P.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2019
13 FRANCO FERRARI S.r.l. Revisore unico Bilancio 31/12/2020
14 GESTIMM S.p.A. Pres. Collegio Sindacale Bilancio 31/12/2019
15 JAKIL S.p.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2020
16 IBIELLA S.r.l. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2020
17 ILLIMITY BANK S.P.A. Sindaco supplente Bilancio 31/12/2021
18 INDUSTRIES S.p.A. Sindaco supplente Bilancio 31/12/2019
19 LAMPUGNANI FARMACEUTICI S.p.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2018
20 PRIMOMIGLIO SGR S.p.A. Sindaco effettivo Bilancio 30/06/2021
21 RUFFINI PARTECIPAZIONI S.r.l. Sindaco effettivo Bilancio 30/06/2019
22 RUFFINI PARTECIPAZIONI HOLDING S.r.l. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2018
23 SELLA FIDUCIARIA S.p.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2019
24 SOFT NW S.p.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2020
25 TEKIM S.p.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2019
26 ZEPHYRO S.p.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2020

Numero di incarichi ricoperti in società emittenti: 1 Numero di incarichi ricoperti complessivamente: 26

Sara Nuzzaci

Denominazione sociale Incarico Scadenza
1 Accademia del Maggio Musicale Fiorentino Presidente Collegio dei Sindaci Revisori Bilancio 05/10/2019
2 B&C Speakers Spa Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2020
3 Fondazione Angeli del Bello Onlus Consigliere di Amministrazione Bilancio 28/04/2020
4 Fondazione Guess Sindaco unico Bilancio 31/12/2020
5 Gap (ITALY) Srl Pres. Collegio Sindacale Bilancio 01/02/2020
6 Guess Italia Srl Sindaco unico Bilancio 01/02/2020
7 Imm Hydraulics Spa Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2020
8 Interpump Hydraulics Spa Sindaco supplente Bilancio 31/12/2018
9 Obi Italia Srl Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2020
10 Tenuta Biondi Santi Spa Pres. Collegio Sindacale Bilancio 31/12/2019
11 Vianse Spa Pres. Collegio Sindacale Bilancio 30/09/2020
12 Walvoil Spa Sindaco supplente Bilancio 31/12/2020

Numero di incarichi ricoperti in società emittenti: 1 Numero di incarichi ricoperti complessivamente: 12

Giovanni Mongelli

Denominazione sociale Incarico Scadenza
1 ANDREOTTI IMPIANTI S.P.A. Pres. Collegio Sindacale Bilancio 31/12/2019
2 AUTOFAN SRL Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2019
3 B&C SPEAKERS SPA Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2020
4 HOTEL RIVOLI S.P.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2018
5 JM INVESTMENTS SPA Sindaco supplente Bilancio 31/12/2019
6 RESEARCH & DEVELOPMENT INTERNATIONAL S.R.L. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2018
7 SAMOA S.P.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2018
8 TREND S.R.L. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2019

Numero di incarichi ricoperti in società emittenti: 1 Numero di incarichi ricoperti complessivamente: 8

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