Remuneration Information • Apr 2, 2019
Remuneration Information
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ai sensi dell'articolo 123-ter TUF e dell'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti Consob
Emittente: Ratti S.p.A. Via Madonna n. 30 - 22070 - Guanzate (CO) Sito Web: www.ratti.it
Esercizio a cui si riferisce la Relazione: 2018 Data di approvazione della Relazione: 13 marzo 2019
| SEZIONE I 4 |
|---|
| 1.1 Organi e soggetti coinvolti nella predisposizione e approvazione della politica delle remunerazioni 4 |
| 1.2 Comitato per la remunerazione 4 |
| 1.3 Esperti indipendenti intervenuti nella predisposizione della politica delle remunerazioni 5 |
| 1.4 Finalità perseguite con la politica delle remunerazioni e variazioni intervenute rispetto all'esercizio precedente 5 |
| 1.5 Descrizione della politica di remunerazione 5 |
| 1.6 Politiche relative a benefici non monetari 7 |
| 1.7 Criteri utilizzati per la valutazione dei risultati alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione 7 |
| 1.8 Coerenza della politica delle remunerazioni con gli obiettivi di lungo periodo della società 7 |
| 1.9 Termini di maturazione delle remunerazioni differite 8 |
| 1.10 Clausole di lock-up 8 |
| 1.11 Trattamenti per cessazioni dalla carica o risoluzione del rapporto di lavoro 8 |
| 1.12 Coperture assicurative, previdenziali e pensionistiche diverse da quelle obbligatorie 8 |
| 1.13 Politiche retributive relative ad amministratori indipendenti, alla partecipazione a comitati ed allo svolgimento di particolari incarichi 8 |
| 1.14 Benchmarking utilizzati per la definizione delle politiche di remunerazione 8 |
| SEZIONE II 9 |
| TABELLA 1 - Compensi dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche. 10 |
| TABELLA 2 - Stock-option assegnate ai componenti dell'organo di amministrazione, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche. 11 |
| TABELLA 3 A - Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option, a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche. 13 |
| TABELLA 3 B - Piani di incentivazione a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche. 13 |
| TABELLA 1 (Schema 7-ter allegato 3A) – Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche. 14 |
La presente relazione sulla remunerazione (la "Relazione"), redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (il "TUF") e dell'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti Consob, illustra:
Per rendere più agevole la comprensione e la lettura della presente Relazione si fornisce di seguito un glossario di alcuni termini ricorrenti:
Emittente, Ratti S.p.A. o la Società: l'emittente azioni quotate cui si riferisce la Relazione.
Consiglio o Consiglio di Amministrazione: il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente.
Regolamento Emittenti: il Regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti, adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni.
TUF: il Decreto Legislativo n. 58/1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria), e successive modificazioni.
Relazione: la Relazione sulla Remunerazione che le società sono tenute a redigere ai sensi dell'articolo 123-ter TUF e dell'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti Consob nonché in conformità alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina.
Codice di Autodisciplina: il Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel luglio 2018 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.
La definizione della politica delle remunerazioni avviene attraverso un processo nel quale rivestono un ruolo centrale il Comitato per la Remunerazione, il Consiglio di Amministrazione e l'Amministratore Delegato. Tali organi e soggetti vengono supportati nella loro attività dalla Direzione Risorse Umane.
Più in particolare, il Consiglio di Amministrazione adotta, su proposta del Comitato per la Remunerazione, i principali criteri e linee guida per l'attuazione della politica sulle remunerazioni. Tali linee guida sono definite dal Comitato per la Remunerazione con il supporto della Direzione Risorse Umane, ed eventuali scostamenti dalle politiche di remunerazione sono preventivamente esaminati e approvati dal Consiglio di Amministrazione.
Il compito di monitorare l'adeguatezza della politica di remunerazione, sia in termini di coerenza con le dimensioni e caratteristiche della Società, che in termini di risk management, spetta al Comitato per la Remunerazione. Lo stesso Comitato verifica periodicamente l'effettiva applicazione della politica per la remunerazione degli Amministratori, dei Direttori Generali e dei Dirigenti con responsabilità strategiche.
La politica delle remunerazioni è definita in maniera tale da far convergere, in un'ottica di medio-lungo periodo, l'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli azionisti con gli obiettivi individuali.
Come previsto dal Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 in materia di operazioni con parti correlate come successivamente modificato ("Regolamento Parti Correlate"), così come recepito nella procedura interna adottata dalla Società in data 1° dicembre 2010, e disponibile sul sito internet www.ratti.it nella sezione "Società-Investitori–Corporate Governance", l'approvazione della politica sulla remunerazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti esonera la Società dall'applicare la suddetta procedura nelle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione in materia di remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche quando queste ultime siano coerenti con la politica stessa. Inoltre, ai sensi dell'art. 13, comma 1, del Regolamento Parti Correlate, la suddetta procedura non si applica alle deliberazioni assembleari di cui all'art. 2389, comma 1, c.c., relative ai compensi spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo, né alle deliberazioni in materia di remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche rientranti nell'importo complessivo preventivamente determinato dall'Assemblea ai sensi dell'art. 2389, comma 3, secondo periodo, c.c..
Il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha istituito al proprio interno il Comitato per la Remunerazione degli Amministratori ai sensi del Codice di Autodisciplina.
Il Comitato per la Remunerazione degli Amministratori è composto da almeno tre Amministratori ed è costituito prevalentemente da amministratori non esecutivi e per la maggioranza indipendenti. Al 31.12.2018 il Comitato per la Remunerazione di Ratti S.p.A. è composto dai seguenti Consiglieri: Andrea Paolo Donà dalle Rose (Amministratore non esecutivo e non indipendente), Sergio Meacci e Carlo Cesare Lazzati (Amministratori non esecutivi e indipendenti).
Non è prevista la partecipazione alle riunioni del Comitato di soggetti diversi dai componenti del medesimo e dal segretario, con funzioni di verbalizzazione.
Al Comitato per la Remunerazione è stato attribuito il compito di presentare al Consiglio di Amministrazione proposte per la remunerazione degli Amministratori che ricoprano eventuali particolari cariche, monitorando l'applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio stesso. Inoltre, come dettagliato al paragrafo precedente, il Comitato verifica periodicamente l'adeguatezza della politica di remunerazione e la sua effettiva applicazione con riferimento alla remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche.
Nello svolgimento delle sue funzioni il Comitato per la Remunerazione ha la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti. Non si è finora avvalso, invece, di consulenti esterni, in quanto ritenuto non necessario.
Il Comitato per la Remunerazione non dispone di risorse finanziarie specificatamente deliberate per l'assolvimento dei propri compiti.
L'Emittente non si è avvalsa di esperti indipendenti nella definizione e implementazione della propria politica delle remunerazioni.
La politica delle remunerazioni adottata dall'Emittente si pone l'obiettivo principale di creare una convergenza tra i criteri di determinazione delle remunerazioni e l'obiettivo di creazione di valore per gli azionisti. A tale fine, la politica di remunerazione considera:
Per quanto concerne gli amministratori non esecutivi ed i membri del Collegio Sindacale, la loro remunerazione è invece definita in modo tale da commisurare i compensi assegnati a tali soggetti all'impegno agli stessi richiesto per lo svolgimento degli incarichi.
La remunerazione dei Consiglieri di Amministrazione è costituita dalle seguenti componenti:
La componente variabile non viene corrisposta nel caso in cui gli obiettivi stabiliti non siano raggiunti a consuntivo in misura almeno pari al 90% del target. Le variazioni a consuntivo rispetto agli obiettivi determinano, nell'intervallo compreso tra il 90% ed il 120%, variazioni proporzionali degli incentivi erogabili. La politica di remunerazione prevede limiti massimi alle componenti variabili.
(iii) un gettone di presenza, limitatamente ai membri del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Controllo e Rischi, per la partecipazione alle riunioni dei rispettivi comitati;
(iv) un compenso fisso su base annua, per gli Amministratori membri dell'Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231.
Agli Amministratori spetta inoltre il rimborso delle spese vive sostenute per ragioni di ufficio.
Non risultano in essere piani di incentivazione degli amministratori basati su azioni o altri strumenti finanziari.
La remunerazione degli amministratori non esecutivi è determinata in misura fissa al momento della nomina e non risulta legata ai risultati economici conseguiti dalla Società.
Politica di remunerazione relativa ai Dirigenti con responsabilità strategiche
La politica di remunerazione della Società con riferimento ai Dirigenti con responsabilità strategiche è tale da attrarre e trattenere all'interno del Gruppo professionalità qualificate, motivandole al perseguimento degli obiettivi aziendali. Il pacchetto remunerativo dei Dirigenti con responsabilità strategiche è composto come segue:
Tali componenti sono adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici con riferimento alle attività dei singoli soggetti ed alla politica di gestione dei rischi dell'Emittente, tenuto conto del settore di attività in cui la stessa opera.
Gli stipendi dei Dirigenti con responsabilità strategiche sono rivisti annualmente dalla direzione Risorse Umane mediante raffronto con i dati del mercato del lavoro. Nel rivedere gli stipendi vengono presi in considerazione diversi fattori, cui può essere attribuito un peso specifico diverso a seconda delle circostanze, tra i quali la profittabilità della Società, la performance lavorativa, il livello di responsabilità, il rapporto con la media dei più competitivi intervalli di valore sul mercato, nonché il livello di responsabilità, esperienza e competenza del Dirigente.
La Società ritiene che gli incentivi debbano basarsi sulla performance e stimolare il raggiungimento sia di risultati economico-finanziari di breve termine che di obiettivi strategici di medio-lungo periodo.
Gli obiettivi di performance con riferimento a ciascun dirigente includono solitamente:
La retribuzione variabile è addizionale e complementare alla parte fissa della retribuzione, e viene corrisposta solo nel caso in cui l'azienda abbia raggiunto, nell'anno di riferimento, un risultato operativo consolidato di segno positivo. Per ciascun soggetto viene fissata la Retribuzione Variabile di Riferimento (R.V.R.) ed il target specifico per ogni singolo obiettivo. L'ammontare lordo del bonus erogabile sarà pari alla R.V.R. per la percentuale di raggiungimento dell'obiettivo, che sarà approvata dall'Amministratore Delegato, con il supporto della Direzione Risorse Umane. E' obbligatorio essere in forza al 31 dicembre dell'anno a cui l'MBO si riferisce per avere diritto all'erogazione del premio.
L'accesso alla distribuzione dell'MBO avviene esclusivamente al raggiungimento degli obiettivi di budget aziendale in termini di fatturato e MOL.
L'obiettivo economico è collocato al 100% del valore di budget e il compenso variabile viene erogato in funzione della percentuale di raggiungimento dell'obiettivo.
La componente variabile della retribuzione MBO varia a seconda del ruolo dal 5% al 50% della RAL.
Gli obiettivi di performance, ovvero i risultati economici e gli eventuali altri obiettivi specifici cui è collegata l'erogazione delle componenti variabili, sono predeterminati e misurabili, in modo tale da collegare l'erogazione degli incentivi ai risultati effettivamente conseguiti. Gli obiettivi vengono stabiliti all'inizio dell'anno dall'Amministratore Delegato con il supporto della Direzione Risorse Umane.
L'ammontare degli emolumenti dei Sindaci su base annua è determinato in misura fissa dall'Assemblea degli Azionisti, in virtù della loro indipendenza, dell'impegno richiesto, della rilevanza del ruolo ricoperto nonché delle caratteristiche dimensionali e settoriali della Società, pur non escludendosi la possibilità di stabilire un tetto massimo omnicomprensivo per l'intero Collegio Sindacale.
Detti importi sono già comprensivi della eventuale partecipazione ai vari Comitati.
Le politiche dell'Emittente con riferimento ai benefici di tipo non monetario si pongono l'obiettivo principale di favorire la motivazione delle risorse chiave e la loro permanenza all'interno dell'azienda. I principali benefici di tipo non monetario riconosciuti dall'azienda sono i seguenti:
La politica delle remunerazioni adottata dall'Emittente per l'esercizio 2018 non prevede piani di incentivazione basati sull'assegnazione di azioni, opzioni o altri strumenti finanziari. Con riferimento alla parte variabile della remunerazione di amministratori investiti di particolari cariche, se applicabile in un determinato esercizio, oltre che con riferimento alla parte variabile della remunerazione dei Dirigenti con responsabilità strategiche, tali componenti vengono correlate al raggiungimento di specifici obiettivi della Società e/o del Gruppo, predeterminati e oggettivamente misurabili.
Il raggiungimento degli obiettivi al termine di ciascun periodo di riferimento viene verificato da parte della Direzione Risorse Umane con il supporto della Direzione Amministrativa. Gli indicatori di performance di natura quantitativa (a titolo di esempio MOL, risultato operativo, risultato netto, fatturato di divisione/linea) vengono calcolati sulla base dei dati consuntivi del periodo di riferimento.
Si segnala che in data 14 novembre 2018 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la proposta di sottoporre all'Assemblea ordinaria degli Azionisti l'adozione, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, di un piano di stock grant a favore del management denominato "Piano di Performance Shares 2019-2021".
Tale piano, che sarà destinato ad Amministratori Esecutivi e/o Dirigenti con Responsabilità Strategiche, e/o dipendenti e/o collaboratori del Gruppo Ratti che rivestano ruoli strategicamente rilevanti, prevede l'attribuzione ai beneficiari del diritto di assegnazione gratuita, in caso di raggiungimento degli obiettivi fissati dal Regolamento del piano, di un massimo di n. 396.000 azioni ordinarie Ratti.
Per la descrizione in dettaglio della proposta deliberativa di adozione del piano di stock grant si rinvia al documento informativo redatto dall'organo amministrativo ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti che sarà pubblicato nei termini e secondo le modalità previste dalla disciplina di legge e di regolamento vigente.
La politica delle remunerazioni adottata si pone il fine di: i) attrarre e mantenere all'interno della società e del Gruppo risorse dotate di professionalità adeguata; ii) incentivare tali risorse correlando parte della loro
retribuzione ai risultati effettivamente conseguiti sia dal Gruppo nel suo complesso che dalla divisione/linea di riferimento. Tale politica risulta coerente con gli obiettivi di lungo periodo dell'Emittente, che coincidono con la crescita e la redditività, il consolidamento della posizione di leadership nei mercati di riferimento e, più in generale, la creazione di valore per i propri azionisti.
La politica delle remunerazioni adottata non prevede l'assegnazione di remunerazioni differite.
La politica delle remunerazioni relativa all'esercizio 2018 non prevede piani di incentivazione basati sull'assegnazione di azioni e altri strumenti finanziari. Pertanto non sono previste clausole di lock-up su azioni ed altri strumenti finanziari assegnati nell'ambito di piani di incentivazione.
La politica delle remunerazioni non prevede la possibilità di stipulare accordi specifici con amministratori e dirigenti con finalità strategiche che determinino trattamenti per cessazione dalle cariche/risoluzione del rapporto di lavoro. Unica eccezione è l'accordo in essere con il Direttore Generale (che ricopre attualmente anche la carica di Amministratore Delegato) che prevede, in caso di risoluzione anticipata del contratto di lavoro dipendente, fatto salvo i casi di recesso per giusta causa: i) il pagamento di una indennità di cessazione pari a 36 mensilità della retribuzione globale di fatto nel caso di risoluzione anticipata del rapporto prima del 31 dicembre 2019, oltre all'indennità di mancato preavviso dove spettante; ii) il pagamento di una indennità di cessazione pari a 24 mensilità della retribuzione globale di fatto nel caso di risoluzione anticipata del rapporto tra il 1 gennaio 2020 ed il 30 giugno 2021, ferme restando le altre condizioni; iii) una indennità pari agli importi fissati dal CCNL applicabile al rapporto a titolo di indennità supplementare nel caso di cessazione intervenuta dopo il 1° luglio 2021.
Le principali forme di trattamento previdenziale, assicurativo e pensionistico diverse da quelle obbligatorie sono di seguito riepilogate:
La politica delle remunerazioni prevede l'assegnazione ad amministratori indipendenti di compensi commisurati all'impegno richiesto a tali soggetti per lo svolgimento degli incarichi assegnati, tenuto conto dell'eventuale partecipazione ad uno o più comitati, per i quali è prevista l'assegnazione di gettoni di presenza.
Per quanto concerne le politiche retributive relative agli amministratori investiti di particolari incarichi, si rimanda a quanto già dettagliato al paragrafo 1.5 e 1.7.
Non applicabile.
La presente sezione, nominativamente per i compensi attribuiti agli organi di amministrazione e controllo e ai Direttori Generali, ed in forma aggregata per i compensi attribuiti ai Dirigenti con responsabilità strategiche:
Nella presente sezione sono inoltre indicate, con i criteri stabiliti nell'Allegato 3A, schema 7-ter del Regolamento Emittenti, le partecipazioni detenute, nella Società con azioni quotate e nelle società da questa controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dagli altri dirigenti con responsabilità strategiche nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche.
Considerato che l'Emittente si qualifica come società "di minori dimensioni" ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. f), del Regolamento Parti Correlate, le informazioni relative ai Dirigenti con responsabilità strategiche sono riportate in forma aggregata.
Si segnala che l'Emittente non ha stipulato accordi che prevedono indennità in caso di scioglimento anticipato del rapporto.
Guanzate, 13 marzo 2019 Ratti S.p.A. p. il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato: Sergio Tamborini
| No gn me e co om e |
ric Ca a |
rio do ui è Pe pe r c |
ad Sc en za |
si Co mp en |
Co mp en s |
si ria bil i Co mp en va |
fic i Be ne |
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To tal ir lu Fa e va e |
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||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ric a l sta ta ert op a |
de lla |
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si co mp en |
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di fin |
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| ric ca a |
ric ca a |
cip rte pa a |
Bo nu s e |
cip Pa rte a |
i tar mo ne |
si co mp en |
ric di ca a o |
||||||
| zio ne a |
alt ri |
zio li ne ag |
ity equ |
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e | ||||||||
| mi i tat co |
inc tiv i en |
ili ut |
de | l | |||||||||
| ( i) |
rto di rap po |
||||||||||||
| Do tel la Ra tti na |
Pre sid te en |
01 .01 - 3 1.1 2.2 01 8 |
20 19 |
120 | --- | --- | --- | 7 | --- | 127 | --- | lav oro --- |
--- |
| An io Fav rin ton |
Vic e P ide nte res |
01 .01 - 3 1.1 2.2 01 8 |
20 19 |
60 | --- | --- | --- | --- | --- | 60 | --- | --- | --- |
| Se io Ta mb ori ni rg |
Am mi nis e D ele tra tor |
to0 1.0 1 - 31 .12 .20 18 ga |
20 19 |
98 | --- | 52 | --- | --- | --- | 150 | --- | --- | --- |
| Dir G le ett ore en era |
01 .09 - 3 2.2 01 8 1.1 |
--- | 101 | --- | 62 | --- | 3 | --- | --- | --- | --- | --- | |
| An dre a P aol o D à d all e R on |
Co ig lie ose ns re |
01 .01 - 3 1.1 2.2 01 8 |
20 19 |
14 | 6 | --- | --- | --- | --- | 20 | --- | --- | --- |
| Fed eri rin Fav ca |
Co ig lie ns re |
01 .01 - 3 2.2 01 8 1.1 |
20 19 |
14 | 10 | --- | --- | --- | --- | 24 | --- | --- | --- |
| Se io Me i rg acc |
Co ig lie ns re |
01 .01 - 3 1.1 2.2 01 8 |
20 19 |
14 | 17 | --- | --- | --- | 3 | 34 | --- | --- | --- |
| Ca rlo Ce e L ati sar azz |
Co ig lie ns re |
01 .01 - 3 1.1 2.2 01 8 |
20 19 |
14 | 15 | --- | --- | --- | --- | 29 | --- | --- | --- |
| vid Da e F in avr |
lie Co ig ns re |
01 .01 - 3 1.1 2.2 01 8 |
20 19 |
14 | --- | --- | --- | --- | --- | 14 | --- | --- | --- |
| Gio La rot to van na zza |
ig lie Co ns re |
01 .01 - 3 1.1 2.2 01 8 |
20 19 |
14 | --- | --- | --- | --- | --- | 14 | --- | --- | --- |
| Gio ni Riz zi van |
Pre sid C.S te en |
01 .01 - 3 1.1 2.2 01 8 |
202 0 |
15 | --- | --- | --- | --- | --- | 15 | --- | --- | --- |
| Ma D ell a P utt rco a |
Sin dac ffe ttiv o e o |
01 .01 - 3 1.1 2.2 01 8 |
202 0 |
10 | --- | --- | --- | --- | --- | 10 | --- | --- | --- |
| ell lfo An a A i ton ns |
dac ffe Sin ttiv o e o |
01 .01 - 3 1.1 2.2 01 8 |
202 0 |
10 | --- | --- | --- | --- | --- | 10 | --- | --- | --- |
| Dir ige nti sab ilit co n r esp on |
à | ||||||||||||
| ich str ate g e |
--- | --- | --- | 1.4 13 |
--- | 21 7 |
--- | 89 | --- | 19 1.7 |
--- | --- | --- |
| To tal e |
1.9 11 |
48 | 33 1 |
--- | 99 | 3 | 2.3 92 |
--- | --- | --- | |||
| di cui rris sti da Ra tti S.p co po |
.A. | 1.9 11 |
48 | 33 1 |
--- | 99 | 3 | 2.3 92 |
--- | --- | --- | ||
| di cui rris sti da ietà co po soc |
olla ntr te co |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
(i) compensi variabili maturati dai membri del Comitato Esecutivo e Bonus maturati dai Dirigenti con responsabilità strategiche
TABELLA 2 - Stock-option assegnate ai componenti dell'organo di amministrazione, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche.
Non applicabile.
TABELLA 3 A – Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option, a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche.
Non applicabile.
TABELLA 3 B- Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche
| No gn me e co om e |
ric Ca a |
No te |
Bo | s d ell 'an nu |
no | s d Bo nu |
Al tri bo nu s |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ab ile Er og |
Di ffe rit o |
rio do di Pe dif fer im to en |
iù No n p bil i ero ga |
ab ili / Er og Er ati og |
An co ra dif fer iti |
||||
| tel la tti Do Ra na |
sid Pre te en |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| An io Fav rin ton |
Vic e P ide nte res |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| Se io Ta mb ori ni rg |
Am mi nis e D ele tra tor to ga |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| dre aol à d all An a P o D e R on ose |
lie Co ig ns re |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| Fed eri rin Fav ca |
Co ig lie ns re |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| Se io Me i rg acc |
Co ig lie ns re |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| rlo Ca Ce e L ati sar azz |
lie Co ig ns re |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| vid in Da e F avr |
ig lie Co ns re |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| Gio La rot to van na zza |
Co ig lie ns re |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| Dir ige nti sab ilit ich à s tra teg co n r esp on |
e | 7 21 |
--- | 20 18 |
--- | --- | --- | --- | |
| To tal e |
21 7 |
--- | 20 18 |
--- | --- | --- | --- | ||
| di cui rris sti da tti Ra S.p .A. co po |
7 21 |
--- | 20 18 |
--- | --- | --- | --- | ||
| di cui rris sti da ietà olla ntr te co po soc co |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| --- --- |
4.5 18. 30 5( *) |
|---|---|
| --- --- |
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| 10. 000 --- |
37 5.0 00 |
| --- --- |
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| --- --- |
20 .00 0 |
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175 |
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