Annual Report • Apr 2, 2019
Annual Report
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Pagina | 1
| Organi Societari | 3 |
|---|---|
| Struttura del Gruppo | 4 |
| Relazione sulla gestione | 5 |
| Premessa Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio Indicatori alternativi di performance Sintesi dei risultati Andamento economico-finanziario del Gruppo Criteri di redazione degli schemi riclassificati Andamento della gestione della capogruppo Quadro normativo di riferimento Principali rischi e incertezze Eventi societari Operazioni con parti correlate e infragruppo Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio e prevedibile evoluzione della gestione Altre informazioni Proposta di delibera |
7 7 11 13 13 21 23 25 26 29 30 31 32 36 |
| Bilancio consolidato | 37 |
| Prospetti contabili consolidati Criteri di redazione e note esplicative al Bilancio Consolidato Attestazione del Bilancio Consolidato Relazione della società di revisione indipendente sul bilancio consolidato |
38 44 135 136 |
| Bilancio di esercizio di Alerion Cleanpower S.p.a. | 143 |
| Prospetti contabili della Capogruppo Criteri di redazione e note esplicative al bilancio di esercizio della Capogruppo Attestazione del bilancio d'esercizio della Capogruppo Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti Relazione della società di revisione indipendente sul bilancio di esercizio Allegato "A" – Elenco delle partecipazioni detenute |
144 150 206 207 217 224 |
| Josef Gostner | Presidente e Amministratore Delegato1 |
|---|---|
| Georg Vaja | Vicepresidente e Amministratore Delegato1 |
| Patrick Pircher | Consigliere e Amministratore Delegato1 |
| Paolo Signoretti | Consigliere |
| Elmar Zwick | Consigliere* |
| Nadia Dapoz | Consigliere 2,3,4 |
| Vittoria Giustiniani | Consigliere2,4 |
| Paola Bruno | Consigliere2,3,4 |
Organi Societari
1 Membri con deleghe operative
2 Membri del Comitato Controllo e Rischi
3 Membri del Comitato Remunerazione e Nomine
4 Membri del Comitato Operazioni con Parti Correlate
| Francesco Schiavone Panni | Presidente* |
|---|---|
| Michele Aprile | Sindaco effettivo* |
| Loredana Conidi | Sindaco effettivo* |
| Stefano Tellarini | Sindaco supplente* |
| Mariassunta Pica | Sindaco supplente* |
Stefano Francavilla
Deloitte & Touche S.p.A.
*Nominato dall'Assemblea del Soci del 6 aprile 2018.
Struttura del Gruppo

(*) L'impianto di Krupen è formato da quattro società:
Wind Energy EOOD, Wind Stream EOOD, Wind System EOOD e Wind Power 2 EOOD.
Relazione sulla gestione

Premessa
La capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Alerion") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Alerion sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano - MTA. La sede del Gruppo Alerion (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Alerion") è a Milano, in Viale Luigi Majno n. 17.
La presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2018 è stata predisposta in conformità ai principi contabili internazionali (International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre 2018.
La presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2018 è approvata con delibera degli amministratori del 22 marzo 2019.
Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio Si segnalano di seguito i principali eventi di rilievo che hanno caratterizzato l'esercizio 2018:
In data 23 febbraio 2018 il Consiglio di Amministrazione di Alerion ha deliberato di proporre all'Assemblea degli azionisti del 6 aprile 2018 l'approvazione di un aumento di capitale (di seguito l'"l'Aumento di Capitale"), inscindibile e a pagamento, per un importo complessivo pari ad Euro 24.799.999,25, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell'art. 2441, comma 4, primo periodo, cod. civ., con emissione di n. 7.630.769 nuove azioni ordinarie, al prezzo unitario di Euro 3,25, con godimento regolare e aventi le medesime caratteristiche di quelle già in circolazione alla data di emissione, da liberarsi, entro il termine del 30 giugno 2018, mediante il conferimento, da parte di Fri-El Green Power S.p.A. (in seguito "FGP") e di Pro-Invest S.r.l. (in seguito, congiuntamente, i "Conferenti"), dell'intero capitale sociale di Eolica PM S.r.l., Fri-El Albareto S.r.l. e Green Energy Sardegna S.r.l. (in seguito "SPV conferite"), ciascuna titolare della autorizzazione per la costruzione di un parco eolico in fase di realizzazione, ubicati in Sardegna, Emilia Romagna e Campania, per un totale complessivo di 102,4 MW di nuova potenza eolica.
A seguito dell'approvazione da parte dell'Assemblea del 6 aprile 2018, in ottemperanza agli impegni sottoscritti il 21 febbraio 2018, in data 11 aprile 2018 Alerion (in veste di "conferitaria") e i Conferenti hanno sottoscritto l'atto di conferimento delle partecipazioni nelle tre società sopra indicate. In data 16 maggio 2018 è intervenuta la variazione del capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) a seguito di delibera dell'assemblea straordinaria dei soci di Alerion, intervenuta in data 6 aprile 2018 e iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano il 19 aprile 2018, portando quindi il capitale sociale a Euro 186.042.314,05 (51.209.773 numero di azioni).
Contestualmente all'esecuzione del conferimento delle SPV Conferite, Alerion ha acquistato da Fri-El S.p.A. i crediti per finanziamenti soci vantati da Fri-El S.p.A. nei confronti delle SPV Conferite, pari a Euro 13.192 migliaia pari alla somma (i) del valore nominale dei suddetti crediti alla data di sottoscrizione dell'Accordo Quadro e (ii) dell'ammontare degli interessi maturati sino a tale data e non ancora corrisposti dalle società debitrici. La Società ha finanziato l'Acquisto Crediti, utilizzando la liquidità già presente nella propria disponibilità.
Tale operazione, configuratasi come operazione con parti correlate, è stata preventivamente sottoposta al Comitato Operazioni con Parti Correlate della Società che ha espresso parare favorevole all'operazione, avendone considerato, tra l'altro, la sostanza economica anche tramite il supporto di una fairness opinion emessa da un esperto indipendente in data 22 febbraio 2018, avente ad oggetto la congruità dei valori di conferimento delle SPV Conferite, complessivamente pari a Euro 24.800 migliaia e prevalentemente attribuibile alle autorizzazioni ottenute da queste ultime per la realizzazione dei parchi eolici.
In data 10 maggio 2018 il Consiglio di Amministrazione di Alerion ha deliberato l'emissione di un Prestito Obbligazionario per un controvalore nominale minimo pari a Euro 130.000.000 e massimo pari a Euro 160.000.000, denominato "Prestito Obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2018-2024" (in seguito "PO 2018-2024") da destinarsi in primo luogo al rimborso anticipato volontario integrale del "Prestito Obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2015-2022" e in secondo luogo a finanziare investimenti futuri.
Il 14 giugno 2018 Consob ha approvato, con provvedimento n. 0205519/18 del 14 giugno 2018, il Documento di Registrazione e, con provvedimento n. 0205521/18 del 14 giugno 2018, la Nota Informativa sugli strumenti finanziari e la Nota di Sintesi, relativi all'offerta pubblica di sottoscrizione e all'ammissione a quotazione delle obbligazioni rivenienti PO 2018-2024.
Il 26 giugno 2018 si è chiuso il periodo di sottoscrizione del "PO 2018-2024". Durante il periodo di offerta sono state sottoscritte n. 150.000.000 per un controvalore pari a 150 milioni di euro. Il tasso di interesse fisso nominale annuo lordo delle Obbligazioni è pari a 3,75%. Il prezzo di offerta delle Obbligazioni è il 100,00% del valore nominale delle stesse. La data di emissione, la data di pagamento e la data di godimento delle Obbligazioni sottoscritte nell'ambito dell'Offerta è stata il 29 giugno 2018.
In data 29 giugno 2018 Alerion Clean Power S.p.A. ha comunicato di avvalersi, ai sensi dell'art. 7.2 del regolamento del "Prestito Obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2015 – 2022" della facoltà di rimborso anticipato di tutte le Obbligazioni relative al Prestito Obbligazionario ad un prezzo di rimborso pari al 103% dell'ammontare del prestito stesso, nonché degli interessi maturati sulle stesse fino alla data di rimborso anticipato, secondo quanto previsto dal Regolamento del Prestito. La data del rimborso anticipato è stata fissata il 20 luglio 2018, data in cui Alerion ha provveduto a rimborsare il prestito obbligazionario.
In data 27 luglio 2018 Green Energy Sardegna S.r.l. ("Sardegna SPV") (la società che gestisce il Parco Eolico di Villacidro e S. Gavino Monreale, di cui l'Emittente detiene indirettamente il 100% del capitale sociale) ha sottoscritto, in qualità di parte finanziata, un contratto di finanziamento con UniCredit S.p.A. e Natixis S.A., Filiale di Milano per un importo originario complessivo pari a Euro 33 milioni, suddiviso in due linee di credito, la linea di credito senior per un importo complessivo pari a Euro 29,1 milioni e la linea di credito IVA per un importo di Euro 3,9 milioni.
Il 2 agosto 2018 Alerion Clean Power S.p.A. ha comunicato che le società di progetto New Green Molise S.r.l., Wind Power Sud S.r.l., Dotto S.r.l., Callari S.r.l., Minerva S.r.l. e Eolo S.r.l. (le "SPV"), controllate da Alerion, e indirettamente da Fri-El Green Power S.p.A. ("FGP"), hanno sottoscritto contratti di operation & maintenance in forza dei quali hanno conferito a Fri-El Service S.r.l., controllata da FGP l'incarico per la prestazione di servizi di manutenzione degli impianti eolici siti rispettivamente in San Martino in Pensilis, Naro, Ciorlano, Callari, Castel di Lucio e Albanella di cui le SPV sono titolari (l'"Operazione"). L'Operazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Alerion in data 26 luglio 2018, previo parere favorevole del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate di Alerion sulla sussistenza dell'interesse della Società al compimento dell'operazione e sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni.
In data 4 ottobre 2018 il Consiglio di Amministrazione di Alerion Clean Power S.p.A. ha deliberato l'avvio delle attività propedeutiche e funzionali ad una potenziale operazione di aumento del capitale sociale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, commi 5 e 6, del Codice Civile, mediante emissione di nuove azioni ordinarie da collocarsi in via riservata ad investitori istituzionali. L'aumento di capitale sarebbe volto, in primo luogo, ad incrementare il flottante della Società e migliorare la liquidità delle azioni Alerion, favorendo altresì un ampliamento e una diversificazione della base azionaria di Alerion attraverso l'ingresso di investitori istituzionali nel capitale sociale. L'aumento di capitale consentirebbe inoltre alla Società di reperire risorse da destinare allo sviluppo di Alerion e all'acquisizione di nuovi progetti. In base alla struttura dell'operazione attualmente ipotizzata, l'aumento di capitale avrebbe un importo complessivo massimo tale da consentire al Gruppo Fri-El Green Power di continuare a detenere il controllo di diritto della Società.
In data 15 novembre 2018 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Industriale 2019-2021.
il Piano prevede nell'arco del triennio 2019-2021 il raggiungimento di una potenza complessiva installata lorda in impianti di produzione pari a:
· circa 480 MW in Italia;
· circa 100 MW in Spagna;
· 12 MW in Bulgaria.
Pertanto, alla fine del 2021 è prevista una potenza installata lorda complessiva del Gruppo di circa 592 MW, con un incremento quindi rispetto alla potenza installata lorda attuale di circa 286 MW.
Il Piano assume investimenti per il periodo 2019-2021 per complessivi Euro 210 milioni (comprensivi degli investimenti che saranno effettuati nel 2019 in relazione al completamento e alla messa in esercizio dei parchi eolici attualmente in costruzione) e prevede il raggiungimento nell'anno 2021 di un EBITDA consolidato pari a Euro 70 milioni e di un Indebitamento Finanziario Netto di Euro 310 milioni.
Il 3 dicembre 2018 la società Eolica P.M. S.r.l, titolare di un impianto eolico in costruzione nei comuni di Morcone e Pontelandolfo (in provincia di Benevento), ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing, per complessivi 53,2 milioni di Euro, con un pool di banche composto da UniCredit S.p.A. e Natixis – Milan Branch. Il parco eolico è composto da 15 aerogeneratori Vestas V117 da 3,45MW, con una potenza complessiva pari quindi a 51,75 MW. L'entrata in produzione dell'impianto eolico, attualmente in costruzione, è prevista entro il secondo semestre 2019.
In data 11 dicembre 2018 è stato messo in esercizio, ancorché in fase di collaudo, in anticipo rispetto ai tempi previsti, il parco eolico di Green Energy Sardegna S.r.l., sito nei Comuni di Villacidro e San Gavino Monreale in Sardegna, con una potenza installata pari a 30,8 MW. Il parco eolico è composto da 14 aerogeneratori Vestas V110 da 2,2MW ed è stato finanziato attraverso un finanziamento in project financing, per un importo di 33 milioni di euro, sottoscritto con UniCredit S.p.A. e Natixis – Milan Branch.
Il 19 dicembre 2018 l'Assemblea straordinaria degli Azionisti di Alerion Clean Power S.p.A. ha deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione, previa modifica dell'art. 5 dello statuto sociale, la facoltà, ai sensi dell'art. 2443 del codice civile, di aumentare il capitale sociale a pagamento, anche in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 5, del codice civile per un importo massimo complessivo di Euro 50 milioni, comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, da esercitarsi entro il 31 dicembre 2019. L'Assemblea ha altresì deliberato l'introduzione della maggiorazione del voto ex art. 127- quinquies del TUF. Tale diritto sarà acquisito al decorrere di un periodo minimo di appartenenza delle azioni pari a 24 mesi e l'entità della maggiorazione del voto sarà pari a due voti per ciascuna azione.
In data 21 dicembre 2018 la società controllata Fri-el Albareto S.r.l, titolare di un impianto eolico in costruzione nei comuni di Albareto e Tornolo (in provincia di Parma), ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing, per complessivi 22,9 milioni di Euro, con un pool di banche composto da UniCredit S.p.A. e Natixis – Milan Branch. Il parco eolico è composto da 6 aerogeneratori Vestas V117 da 3,3MW, con una potenza complessiva pari quindi a 19,8 MW. L'installazione di tutti
gli aerogeneratori è stata completata nel mese di dicembre 2018 e l'entrata in produzione dell'impianto eolico è prevista entro i primi mesi del 2019.
Indicatori alternativi di performance Il Gruppo utilizza alcuni Indicatori Alternativi di Performance, per (i) monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo, (ii) anticipare eventuali tendenze del business per poter intraprendere tempestivamente le eventuali azioni correttive e (iii) definire le strategie di investimento e gestionali e la più efficace allocazione delle risorse. Si ritiene che gli Indicatori Alternativi di Performance siano un ulteriore importante parametro per la valutazione della performance del Gruppo, in quanto permettono di monitorare più analiticamente l'andamento economico e finanziario dello stesso.
Ai fini di una corretta lettura degli Indicatori Alternativi di Performance presentati nella presente Relazione Finanziaria Annuale, si segnala che:
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa.
L'indebitamento finanziario contabile è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti e non correnti, dei crediti finanziari e delle altre attività finanziarie non correnti, delle passività finanziarie correnti e non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e della altre attività finanziarie non correnti, al netto dell'indebitamento finanziario risultante dalle attività destinate ad essere cedute. L'indebitamento finanziario contabile non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato da Alerion potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto da Alerion potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
L'indebitamento finanziario netto (esclusi derivati) è calcolato come indebitamento finanziario netto escluso il valore equo degli strumenti finanziari di copertura correnti e non correnti.
Il Capitale Investito Netto è calcolato come somma algebrica delle Immobilizzazioni e delle Attività e Passività non finanziarie.
Sintesi dei risultati
| Dati economici (milioni di euro) | 2018 | 2017 |
|---|---|---|
| Ricavi | 59,0 | 54,9 |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 45,4 | 42,0 |
| Risultato Netto | 3,4 | 4,9 |
| Risultato Netto di Gruppo | 3,5 | 5,0 |
| Dati patrimoniali (milioni di euro) | 31.12.2018 | 31.12.2017 |
| Patrimonio Netto di Gruppo | 138,8 | 111,8 |
| Indebitamento Finanziario Netto | 226,9 | 174,1 |
| Indebitamento Finanziario Netto (esclusi derivati) | 217,3 | 163,4 |
| Dati Operativi | 2018 | 2017 |
| Produzione di energia elettrica (MWh) (1) | 433.789 | 413.609 |
| Produzione di energia elettrica (MWh) - Impianti consolidati integralmente |
369.522 | 342.128 |
(1) Impianti consolidati integralmente e in Joint-Venture
Andamento economico-finanziario del Gruppo L'andamento economico gestionale dell'esercizio 2018 è stato caratterizzato da una produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente pari a 369,5 GWh, in crescita del 7,7% rispetto alla produzione registrata dell'anno precedente, pari a 342,1 GWh, a seguito in particolare della buona ventosità dei siti e della disponibilità degli impianti che hanno contraddistinto il 2018.
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Ricavi operativi | 55,9 | 52,2 |
| Altri ricavi | 3,1 | 2,7 |
| Ricavi | 59,0 | 54,9 |
| Costo delle risorse umane | (2,4) | (2,6) |
| Altri costi operativi | (13,2) | (12,5) |
| Accantonamenti per rischi | (0,1) | (0,2) |
| Costi operativi | (15,7) | (15,3) |
| Risultati di società in Joint-venture | 2,1 | 2,4 |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 45,4 | 42,0 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (20,3) | (20,6) |
| Risultato Operativo (EBIT) | 25,1 | 21,4 |
| Proventi (oneri) finanziari | (12,6) | (13,3) |
| Oneri relativi al rimborso anticipato del prestito obligazionario | (5,9) | 0,0 |
| Risultato ante imposte (EBT) | 6,6 | 8,1 |
| Imposte | (3,2) | (3,2) |
| Risultato Netto | 3,4 | 4,9 |
| Utile (Perdita) di competenza di terzi | (0,1) | (0,1) |
| Risultato Netto di Gruppo | 3,5 | 5,0 |
Nota: In accordo con quanto previsto dalle raccomandazioni contenute nel documento predisposto dall'ESMA, n. 1415 del 2015, così come recepite dalla Comunicazione CONSOB n. 0092543 del 3 dicembre 2015
Margine Operativo Lordo/EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa.
I Ricavi dell'esercizio 2018 ammontano complessivamente a 59 milioni di euro (54,9 milioni di euro nel 2017).
In particolare, i Ricavi operativi sono pari a 55,9 milioni di euro, in aumento rispetto ai 52,2 milioni di euro rilevati nel 2017, a seguito dell'incremento della produzione elettrica registrata nel corso dell'anno, pur a fronte di una leggera diminuzione dei prezzi di vendita rispetto all'anno precedente.
Nel 2018, infatti, il prezzo medio di cessione dell'energia elettrica e degli incentivi per gli impianti eolici italiani incentivati è stato pari a 157,65 Euro per MWh, rispetto a 160,6 Euro per MWh dell'anno precedente. In particolare:
Gli Altri Ricavi sono pari a 3,1 milioni di euro (2,7 milioni di euro nel 2017) e si riferiscono principalmente a consulenze amministrative e tecniche rese nei confronti di società terze e di società in joint-venture. Per ulteriori dettagli si rimanda alla nota "28. Altri ricavi e proventi diversi" delle note esplicative al bilancio consolidato.
Vengono di seguito riportati i dati della produzione di energia elettrica dei parchi eolici operativi del Gruppo:
| Sito | Potenza Lorda (MW) |
Possesso (%) |
Potenza Consolidata (MW) |
Anno di entrata in produzione |
Anno termine incentivi |
Produzione consolidata (MWh) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre |
31 dicembre |
||||||
| Impianti eolici Società Controllate (consolidate integralmente) | 2017 | 2018 | |||||
| Impianti eolici operativi | |||||||
| Albanella (SA) | 8,5 | 100% | 8,5 | 2004 | 2016 | 8.749 | 8.959 |
| Ciorlano (CE) | 20,0 | 100% | 20,0 | 2008 | 2023 | 18.677 | 18.625 |
| Callari (CT) | 36,0 | 100% | 36,0 | 2009 | 2023 | 51.413 | 60.046 |
| Ordona (FG) | 34,0 | 100% | 34,0 | 2009 | 2024 | 62.381 | 57.075 |
| Castel di Lucio (ME) Licodia (CT) |
23,0 22,1 |
100% 80% |
23,0 22,1 |
2010 2010 |
2025 2025 |
34.415 29.043 |
40.817 36.750 |
| San Marco in Lamis (FG) | 44,2 | 100% | 44,2 | 2011 | 2026 | 65.959 | 67.207 |
| Agrigento (AG) | 33,2 | 100% | 33,2 | 2007 | 2019 | 44.824 | 55.805 |
| Krupen (1,2,3,4) (Bulgaria) | 12,0 | 51% | 12,0 | 2010 | 2025 | 26.667 | 23.248 |
| Totale | 233,0 | 233,0 | 342.128 | 368.532 | |||
| Impianti eolici in fase di collaudo | |||||||
| Villacidro (SU) | 30,8 | 100% | 30,8 | 2019 | 2039 | 990 | |
| Totale | 30,8 | 30,8 | 990 | ||||
| Impianti eolici in fase di costruzione (1) | |||||||
| Morcone-Pontelandolfo (BN) | 51,8 | 100% | 51,8 | 2019 | 2039 | ||
| Albareto (PR) | 19,8 | 100% | 19,8 | 2019 | 2039 | ||
| Totale | 71,6 | 71,6 | 0 | ||||
| Totale impianti eolici Società | 335,3 | 335,3 | 342.128 | 369.522 | |||
| Controllate | |||||||
| Impianti eolici in Joint Venture (2) | |||||||
| Impianti eolici operativi | |||||||
| Lacedonia (AV) | 15,0 | 50% | 7,5 | 2008 | 2023 | 12.217 | 11.943 |
| San Martino in Pensilis (CB) | 58,0 | 50% | 29,0 | 2010 | 2025 | 59.264 | 52.325 |
| Totale | 73,0 | 36,5 | 71.481 | 64.268 | |||
| Totale | 408,3 | 371,8 | 413.609 | 433.790 | |||
(1) Inizio operatività stimata nel 2° semestre 2019
(2) Impianti detenuti da partecipazioni in joint-venture consolidate con il metodo del patrimonio netto per effetto dell'applicazione
Il Margine Operativo Lordo è pari a 45,4 milioni di euro, in crescita del 7,3% rispetto all'esercizio precedente (42 milioni di euro), e riflette l'aumento dei ricavi consolidati rispetto all'esercizio 2017 e il contenimento dei costi operativi a quota 15,7 milioni di euro nonostante la ripresa dell'attività di sviluppo eolico in Italia e l'avvio dello sviluppo all'estero oltreché il consolidamento di tre nuove società titolari degli impianti eolici di Villacidro, Albareto e Morcone Pontelandolfo. Si segnala che questo risultato incorpora il risultato delle società in joint-venture per 2,1 milioni di euro in leggero calo rispetto al 2017.
Il Risultato Operativo è pari a 25,1 milioni di euro (21,4 milioni di euro nel 2017), dopo ammortamenti per 20,3 milioni di euro.
Il Risultato ante imposte è pari a 6,6 milioni di euro, in calo rispetto al 2017 quando era pari a 8,1 milioni di euro, ed include oneri finanziari e proventi netti da partecipazioni ed altre attività finanziarie per circa 12,6 milioni di euro (13,3 milioni di euro nel 2017).
In particolare, si segnala che, in seguito all'esercizio della facoltà di rimborso anticipato del Prestito Obbligazionario 2015-2022, come indicato negli eventi di rilievo accaduti durante l'esercizio, il Gruppo ha sostenuto maggiori oneri finanziari legati al rimborso per 5,9 milioni di euro al 31 dicembre 2018. Più precisamente, i) 3,9 milioni di euro come penale per il rimborso anticipato; ii) 2,0 milioni di euro dovuti alla rilevazione a conto economico degli oneri accessori del precedente prestito obbligazionario (PO 2015-2022), originariamente ripartiti nell'ambito della stima del costo ammortizzato secondo l'originale scadenza del prestito stesso.
Il Risultato Netto è pari a 3,4 milioni di euro (4,9 milioni di euro nel 2017) ed include imposte d'esercizio per circa 3,2 milioni di euro (3,3 milioni di euro nel 2017) oltre ai suddetti oneri finanziari legati al rimborso anticipato del "PO 2015-2022" per 5,9 milioni di euro.
Il Risultato Netto di Gruppo è pari a 3,5 milioni di euro (5,0 milioni di euro nel 2017). Il Risultato Netto di Terzi è negativo per 0,1 milioni di euro (negativo per 0,1 milioni di euro nel 2017).
(valori in milioni di euro)
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Immobilizzazioni Immateriali | 83,2 | 62,7 |
| Immobilizzazioni Materiali | 276,6 | 191,4 |
| Immobilizzazioni Finanziarie | 17,8 | 17,8 |
| Crediti finanziari non correnti | 3,8 | 4,3 |
| Immobilizzazioni | 381,4 | 276,2 |
| Altre attività e passività non finanziarie | (13,2) | 12,3 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 368,2 | 288,5 |
| Patrimonio netto di Gruppo | 138,8 | 111,8 |
| Patrimonio netto di Terzi | 2,4 | 2,6 |
| Patrimonio Netto | 141,2 | 114,4 |
| Liquidità | 63,9 | 43,3 |
| Altre attività e passività finanziarie | (290,8) | (217,4) |
| Indebitamento finanziario Netto | (226,9) | (174,1) |
| PATRIMONIO NETTO + INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 368,2 | 288,5 |
Le Immobilizzazioni Materiali e Immateriali al 31 dicembre 2018 sono pari a 359,8 milioni di euro (254,1 milioni di euro al 31 dicembre 2017). L'incremento di 105,7 milioni di euro, al netto degli ammortamenti sostenuti nell'esercizio per complessivamente 20,3 milioni di euro, è dovuto principalmente agli investimenti in corso di realizzazione rilevati tra le immobilizzazioni materiali delle tre società conferite Eolica PM S.r.l., Fri-El Albareto S.r.l. e Green Energy Sardegna S.r.l. per 98,6 milioni di euro ed all'incremento della voce Diritti e Concessioni per 24,2 milioni di euro (iscritta tra le immobilizzazioni immateriali) sempre relativo alle tre società sopra menzionate, a seguito dell'aumento di capitale indicato in precedenza e al netto degli ammortamenti di periodo.
Si segnala che la voce "Altre Attività e Passività non finanziarie" include al 31 dicembre 2018 crediti per la vendita di Energia Elettrica e Incentivi per un totale di 15,4 milioni di euro (18,8 milioni di euro al 31 dicembre 2017). In particolare, i crediti da tariffa incentivante nei confronti del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), sono pari a 13,8 milioni di euro (16 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
Il Patrimonio Netto di Gruppo al 31 dicembre 2018 è pari a 138,8 milioni di euro, in aumento di 26,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017. La variazione è principalmente conseguente: i) alla quota attribuibile al Gruppo del risultato di periodo pari a 3,5 milioni di euro; ii) alla variazione positiva del fair value degli strumenti derivati su finanziamenti bancari Project Financing, al netto dell'effetto fiscale, per 1,4 milioni di euro; iii) all'aumento di capitale per 24,5 milioni di euro al netto degli oneri accessori, sottoscritto dai Conferenti in data 11 aprile 2018; iv) alla distribuzione di dividendi per 2,3 milioni di euro, come da delibera del 6 aprile 2018.
L'Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2018 è pari a 226,9 milioni di euro, con un aumento di 52,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017.
La variazione dell'Indebitamento Finanziario Netto riflette principalmente: i) i flussi di cassa generati dalla gestione operativa pari a circa 34,7 milioni di euro; ii) i flussi di cassa assorbiti dall'attività di investimento nella costruzione degli impianti eolici conferiti in data 11 aprile pari a circa 71,5 milioni di euro, di cui 13,2 relativi all'acquisto dei Crediti Finanziari delle SPV Conferite; iii) gli oneri finanziari netti per 16,3 milioni di euro al netto della variazione del fair value degli strumenti derivati e inclusivi dei maggiori oneri per il rimborso anticipato per 5,9 milioni di euro e iv) dividendi corrisposti per 2,3 milioni di euro.
Il prospetto che segue mostra le diverse componenti gestionali dei flussi di cassa con evidenza delle variazioni sull'indebitamento finanziario netto
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Flussi di cassa generati dalla gestione operativa | 34,7 | 30,1 |
| flussi di cassa assorbiti dall'attività di investimento nella costruzione | ||
| degli impianti eolici conferiti | (71,5) | 0,0 |
| Oneri finanziari netti del periodo inclusivi dei maggiori oneri per il | ||
| rimborso anticipato, al netto dei dividendi ricevuti | (17,4) | (11,5) |
| Variazione del fair value degli strumenti derivati | 1,1 | 2,3 |
| dividendi da società in Joint Ventures | 2,6 | 0,0 |
| dividendi corrisposti | (2,3) | (1,9) |
| Variazione dell'Indebitamento finanziario netto | (52,8) | 19,0 |
| Indebitamento finanziario netto a inizio periodo | (174,1) | (193,1) |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A FINE PERIODO | (226,9) | (174,1) |
(valori in milioni di euro)
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | ||
| - Disponibilità liquide | 63,9 | 43,3 |
| Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 63,9 | 43,3 |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 0,5 | 0,0 |
| Passività finanziarie correnti | ||
| - Debito corrente per finanziamenti | (57,5) | (41,9) |
| - Debito corrente verso Obbligazionisti | (2,8) | (6,9) |
| - Debiti correnti per strumenti derivati | (3,3) | (3,1) |
| Totale passività finanziarie correnti | (63,6) | (51,9) |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE | 0,8 | (8,6) |
| Passività finanziarie non correnti | ||
| - Debito verso altri finanziatori | (2,1) | (2,0) |
| - Debito verso banche per finanziamenti | (71,9) | (28,4) |
| - Debito verso Obbligazionisti | (147,4) | (127,5) |
| - Debiti non correnti per strumenti derivati | (6,3) | (7,6) |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE | (227,7) | (165,5) |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO* | (226,9) | (174,1) |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 3,8 | 4,3 |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE | (223,1) | (169,8) |
(*) Comunicazione consob n. dem/6064293/2006
La leva finanziaria ("leverage"), espressa come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto, al 31 dicembre 2018 è pari al 61,6% (59,7% al 31 dicembre 2017).
L'Indebitamento Finanziario Netto (esclusi derivati) al 31 dicembre 2018, è pari a 217,3 milioni di euro (163,4 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
Le Disponibilità Liquide del Gruppo sono pari a 63,9 milioni di euro al 31 dicembre 2018, in aumento di 20,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017. I principali movimenti dell'esercizio comprendono i) la liquidità per 147,3 milioni di euro rinveniente dalla sottoscrizione da parte degli investitori del nuovo prestito obbligazionario 2018–2024 emesso dalla Società per 150 milioni di euro al netto di costi accessori per 2,7 milioni di euro, ii) la liquidità utilizzata in quanto come già evidenziato nei paragrafi precedenti in data 20 luglio 2018 è stato effettuato il rimborso anticipato rispetto alla scadenza del prestito obbligazionario 2015–2022 ad un prezzo di rimborso pari a 133,9 milioni di euro, comprensivo del maggior onere pari a 3,9 milioni di euro previsto in caso di rimborso anticipato.
I Crediti Finanziari e le altre attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2018 sono pari a 0,5 milioni di euro (pari a 0 al 31 dicembre 2017) e si riferiscono principalmente al prestito obbligazionario ottenuto come parte del corrispettivo della
cessione di società fotovoltaiche nel 2013 (a seguito dell'incasso del 50% del credito nel giugno 2016, si segnala che l'estinzione del credito è prevista in data 26 giugno 2019).
Le Passività Finanziarie Correnti sono pari a 60,3 milioni di euro, in aumento rispetto al valore del 31 dicembre 2017 (51,9 milioni di euro), per effetto principalmente; i) della riclassifica a lungo termine della quota del Project Finance in capo alla controllata Ordona a seguito dell'ottenimento in data 27 gennaio 2018 da parte delle banche finanziatrici del waiver, pari a 27,5 milioni di euro, ii) dell'incremento degli affidamenti ottenuti dalla controllante Alerion Clean Power per 17 milioni di euro nell'esercizio, iii) delle quote dei finanziamenti in project financing sottoscritti nel 2018 dalle controllate Green Energy Sardegna e Eolica PM che scadono entro l'esercizio successivo rispettivamente per 4,4 e per 4,1 milioni di euro e iv) della riclassifica tra le passività finanziarie correnti dell'intero ammontare residuo del finanziamento a Krupen per 3,8 milioni di Euro per effetto del mancato rispetto di un parametro previsto contrattualmente, nonché dell'intero ammontare residuo del finanziamento in capo a Callari per 21 milioni di euro nel contesto di un confronto avviato con l'istituto finanziatore in merito ad una presunta violazione di termini contrattuali.
Le Passività Finanziarie non Correnti al 31 dicembre 2018 sono pari a 221,4 milioni di euro (165,5 milioni di euro al 31 dicembre 2017) ed includono (i) il debito verso obbligazionisti per 147,4 milioni di euro composto dal valore del nuovo prestito obbligazionario 2018-2024 sottoscritto il 29 giugno 2018, pari a 150 milioni di euro, al netto dei costi accessori pari a 2,8 milioni di euro, (ii) le quote a medio lungo termine dei due finanziamenti in project financing sottoscritti nel corso dell'esercizio, rispettivamente dalla controllata Green Energy Sardegna S.r.l per 19,9 milioni di euro e dalla controllata Eolica PM S.r.l. per 25 milioni di euro, gli importi indicati sono al netto dei costi accessori sostenuti.
Si segnala che rispetto alla data del 31 dicembre 2017 la quota a medio lungo termine del debito finanziario relativo al project financing di Ordona per circa 27,5 milioni di Euro è stato riclassificato tra le passività finanziare non correnti, a seguito dell'ottenimento del waiver dalle banche finanziatrici in data 27 gennaio 2018.
Inoltre, si segnala che gli interessi maturati al 31 dicembre 2017 e rilevati in tale data tra i debiti finanziari a breve termine, pari a 6,9 milioni di euro, sono stati corrisposti in data 12 febbraio 2018.
I Crediti Finanziari e le altre attività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2018 sono pari a 3,8 milioni di euro, in calo rispetto al 31 dicembre 2017 e si riferiscono ai crediti finanziari verso società joint-venture.
Per i termini e le condizioni relativi ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2018".
Criteri di redazione degli schemi riclassificati In ottemperanza alla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si riporta qui di seguito la descrizione dei criteri adottati nella predisposizione del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e del conto economico consolidato riclassificati al 31 dicembre 2018 inseriti e commentati rispettivamente nel precedente paragrafo "Andamento economico finanziario del Gruppo" ed il prospetto di raccordo tra il risultato di periodo ed il patrimonio netto del Gruppo, con gli analoghi valori della Capogruppo al 31 dicembre 2018.
Le voci sono state riclassificate ed aggregate come segue:
Immobilizzazioni, tale voce si suddivide nelle seguenti sottovoci:
Altre attività e passività non finanziarie, la voce si riferisce a i)"Crediti commerciali" vantati sia nei confronti di imprese collegate che nei confronti di altre imprese per un ammontare complessivo pari a 3,2 milioni di euro (nota "10"), ii) "Attività per imposte anticipate" per 16,1 milioni di euro (nota "31"), iii) "Crediti tributari" (nota "11") e "Crediti vari e altre attività correnti" (nota "12") per complessivi 32,8 milioni di euro, iv) "Debiti commerciali" per un ammontare complessivo pari a 38,7 milioni di euro (nota "22"), v) "TFR e altri fondi relativi al personale" per 1,0 milioni di euro (nota "18"), vi) "Fondo imposte differite" per 8,2 milioni di euro (nota "31"), vii) "Fondi per rischi ed oneri futuri" per 7,8 milioni di euro (nota "19"), viii) "Debiti vari e altre passività non correnti" per 3,2 milioni di euro (nota "20"), ix) "Debiti Tributari" per 0,6 milioni di euro (nota "23"), x) "Debiti vari e altre passività correnti" per 3,5 milioni di euro (nota "24").
Liquidità, include la voce "Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti" per 63,9 milioni di euro (nota "14").
Altre attività e passività finanziarie, la voce include: i) i) "Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti" per 0,5 milioni di euro (nota "13"); ii) "Passività finanziarie non correnti" per 221,4 milioni di euro (nota "16"); iii) "Passività finanziarie correnti" per 63,3 milioni di euro (nota "21"); e iv) "Strumenti derivati", classificati tra le passività correnti e non correnti, per 9,6 milioni di euro (nota "17").
Conto economico riclassificato consolidato al 31 dicembre 2018 le voci sono state riclassificate ed aggregate come segue:
Ricavi, tale voce include i) ricavi da "Vendite di energia" e da "Vendite incentivi" per 55,9 milioni di euro, ii) "Altri ricavi e proventi diversi" pari a 3,1 milioni di euro (note "26" e "27").
| Valori in euro migliaia Alerion Clean Power S.p.A. |
Patrimonio netto al 31 dicembre 2018 attribuibile agli azionisti della Capogruppo 214.419 |
Risultato netto di esercizio 2018 attribuibile agli azionisti della Capogruppo 840 |
|---|---|---|
| Differenza tra valore di carico e le corrispondenti quote di patrimonio netto delle società controllate |
(106.605) | 2.448 |
| Rilevazione di attività immateriali a vita definita derivanti dallo sviluppo di progetti volti alla realizzazione di parchi eolici - IAS 38 (plusvalore implicito di autorizzazioni e diritti di costruzione) |
31.567 | (230) |
| Rilevazione al fair value di attività immateriali a vita definita, a seguito di aggregazioni aziendali - come previsto dal principio contabile internazionale IFRS3 |
3.817 | (532) |
| Adeguamento partecipazioni in società in Joint ventures al corrispondente valore di patrimonio netto - IFRS 11 |
1.175 | 2.116 |
| Adeguamento partecipazioni in società collegate al corrispondente valore di patrimonio netto - IAS 28, IFRS 11 |
(133) | (44) |
| Rilevazione effetti inerenti lo storno di margini infragruppo | (2.602) | (426) |
| Altre rettifiche di consolidamento | (2.880) | (721) |
| Valori consolidati | 138.758 | 3.451 |
Andamento della gestione della capogruppo
Si indica di seguito un commento sulle principali voci di Conto Economico e Stato Patrimoniale di Alerion Clean Power S.p.A..
I proventi netti da partecipazioni del 2018 sono pari a 14,8 milioni di euro e sono composti principalmente da interessi attivi netti maturati nel corso dell'anno verso le società partecipate (9,7 milioni di euro nel 2017, al netto di una svalutazione di attività finanziarie per circa 2,8 milioni di euro).
Gli altri ricavi del 2018 sono pari a 3,9 milioni di euro (3,4 milioni di euro nel 2017) e sono principalmente rappresentati da prestazioni di servizi verso le società controllate.
Il Risultato Operativo del 2018 è positivo per 15,1 milioni di euro (9,1 milioni di euro nel 2017), dopo costi operativi pari a circa 3,6 milioni di euro (4 milioni di euro nel 2017).
Il Risultato Netto del 2018 è positivo per circa 0,8 milioni di euro, in aumento rispetto al Risultato netto positivo per circa 0,5 milioni di euro del 2017. Il Risultato Netto include oneri finanziari netti per 13,9 milioni di euro, imposte d'esercizio per 0,4 milioni di euro.
Il Patrimonio Netto della Società al 31 dicembre 2018 è pari a 214,4 milioni di euro, in aumento rispetto ai 191,5 milioni di euro al 31 dicembre 2017, principalmente per effetto dell'aumento di capitale sociale per 24,5 milioni di euro al netto degli oneri accessori, sottoscritto dai Conferenti in data 11 aprile 2018, come descritto nel paragrafo sugli eventi di rilievo del 2018, al netto dei dividendi corrisposti nell'esercizio per 2,3 milioni di euro.
Le attività non correnti al 31 dicembre 2018 ammontano a 329,5 milioni di euro, con una variazione in diminuzione di 45,2 milioni di euro, rispetto a fine 2017, dovute principalmente al decremento dei crediti finanziari intragruppo per 15,1 milioni di euro a seguito dei rimborsi ricevuti nell'esercizio dalle società indirettamente controllate.
Le attività correnti al 31 dicembre 2018 ammontano a 58,7 milioni di euro, con una variazione in aumento di 11,5 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente, e comprendono principalmente i) crediti finanziari verso controllate per 33,4 milioni di euro (18,6 milioni di euro al 31 dicembre 2017), ii) crediti commerciali per 10,8 milioni di euro (3,8 milioni di euro al 31 dicembre 2017), iii) crediti tributari per 0,2 milioni di euro (0,2 milioni di euro al 31 dicembre 2017), iv) crediti vari e altre attività correnti per 6,6 milioni di euro (4,8 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e v) cassa e altre disponibilità liquide ed equivalenti per 7,7 milioni di euro (19,8 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
Le passività non correnti al 31 dicembre 2018 ammontano a 148,3 milioni di euro (129 milioni di euro al 31 dicembre 2017), e comprendono principalmente i) debiti verso obbligazionisti per 147,4 milioni di euro, ii) fondi rischi e oneri futuri per 0,07 milioni di euro (0,5 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e iii) fondo TFR per 0,8 milioni di euro (1,0 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
Le passività correnti al 31 dicembre 2018 ammontano a 25,5 milioni di euro, con una variazione in diminuzione di 14,5 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente. La voce comprende i) debiti verso obbligazionisti per 2,9 milioni di euro (6,9 milioni di euro al 31 dicembre 2017), ii) debiti finanziari verso società controllate per 0,9 milioni di euro (0,9 milioni di euro al 31 dicembre 2017), iii) debiti commerciali per 1,1 milioni di euro (0,9 milioni di euro al 31 dicembre 2017), iv) debiti tributari per 0,4 milioni di euro (0,3 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e v) altre passività correnti per 3,1 milioni di euro (2,0 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018 risulta negativo per 127,2 milioni di euro in crescita rispetto ai 97 milioni di euro dell'esercizio precedente. L'indebitamento finanziario contabile al 31 dicembre 2018 risulta positivo per 19,8 milioni di euro (positivo per 34,9 milioni di euro al 31 dicembre 2017) con un decremento di 15,1 milioni di euro dovuto:
Quadro normativo di riferimento Nel seguito sono illustrati i provvedimenti di maggior rilievo che hanno caratterizzato il quadro normativo di riferimento per il settore nel corso del 2018.
Con la Deliberazione 32/2018/R/EFR del 28 gennaio 2018 l'Autorità di Regolazione per l'Energia, Reti e Ambiente ("Arera") ha reso noto, ai fini della determinazione del valore della tariffa incentivante 2018 (FIP 2018), il valore medio annuo registrato nel 2017 del prezzo di cessione dell'energia elettrica, pari a 53,14 Euro/MWh. Pertanto, il valore degli incentivi 2018, pari al 78% della differenza fra 180 Euro/MWh e il valore medio annuo del prezzo di cessione dell'energia elettrica dell'anno precedente, è pari a 98,95 Euro/MWh. In base alle procedure del GSE, tali incentivi vengono erogati dal GSE su base trimestrale entro il secondo trimestre successivo a quello di riferimento, in linea con le tempistiche di ritiro dei "certificati verdi".
Con la deliberazione 16/2019 del 22 gennaio 2019 l'Autorità ha reso noto, ai fini della determinazione del valore della tariffa incentivante 2019 (FIP 2019), il valore medio annuo registrato nel 2018 del prezzo di cessione dell'energia elettrica, pari a 61,91 €/MWh. Pertanto, il valore degli incentivi 2019, pari al 78% della differenza fra 180 Euro/MWh e il valore medio annuo del prezzo di cessione dell'energia elettrica dell'anno precedente, è pari a 92,11 €/MWh.
Nel corso del 2018 sono stati definiti i nuovi obiettivi europei per le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica al 2030. Tali principi, che dovranno essere recepiti in nuove direttive comunitarie, stabiliranno un obiettivo del 32% (rispetto al 27% originariamente proposto dalla Commissione Europea) al 2030 rispetto ai consumi finali per le fonti rinnovabili, con un obbligo dell'1,3% annuo sulle rinnovabili termiche e un obbligo del 14% nel settore dei trasporti. Per l'efficienza energetica il nuovo obiettivo al 2030 è stato fissato al 32,5%. Per entrambe le direttive dovrà essere prevista una clausola di revisione al 2023.
Principali rischi e incertezze
Il Gruppo opera in un settore altamente regolamentato e, pertanto, le società del Gruppo sono tenute al rispetto di un elevato numero di leggi e regolamenti.
In particolare, il Gruppo e gli impianti attraverso i quali opera sono sottoposti a normative nazionali e locali relative a molteplici aspetti dell'attività svolta, che interessano tutta la filiera della produzione dell'energia elettrica. Tale regolamentazione concerne, tra l'altro, sia la costruzione degli impianti (per quanto riguarda l'ottenimento dei permessi di costruzione e ulteriori autorizzazioni amministrative), sia il loro esercizio che la protezione dell'ambiente circostante, incidendo quindi sulle modalità di svolgimento delle attività del Gruppo.
L'emanazione di nuove disposizioni normative applicabili al Gruppo o all'attività di produzione dell'energia elettrica o eventuali modifiche del vigente quadro normativo italiano, ivi inclusa la normativa fiscale, potrebbero avere un impatto negativo sull'operatività di Alerion e del Gruppo. Inoltre, l'implementazione di tali modifiche potrebbe richiedere specifici e ulteriori oneri a carico del Gruppo. In particolare, i costi per conformarsi ad eventuali modifiche delle disposizioni normative vigenti, ivi inclusi i costi di compliance, comprensivi dei costi di adeguamento alle disposizioni in materia di requisiti per l'esercizio delle attività, di licenze del personale e di sicurezza nel lavoro, potrebbero essere particolarmente elevati. Similmente l'adeguamento alle modifiche della normativa sopra descritte può richiedere lunghi tempi di implementazione. Il verificarsi di tali eventi potrebbe avere effetti negativi sui risultati, sulle prospettive, nonché sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
Inoltre, l'elevato grado di complessità e di frammentarietà delle normative nazionali e locali del settore della produzione di energia da fonti rinnovabili, unita all'interpretazione non sempre uniforme delle medesime da parte delle competenti Autorità, potrebbe generare situazioni di incertezza e contenziosi giudiziari, con conseguenti effetti negativi sui risultati, sulle prospettive, nonché sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo contiene tale rischio monitorando costantemente il quadro normativo per recepire tempestivamente i potenziali cambiamenti, operando in maniera tale da minimizzare gli impatti economici eventualmente derivanti.
Le caratteristiche delle fonti di energia utilizzate comportano sia una produzione caratterizzata da elevata variabilità, connessa alle condizioni climatiche dei siti in cui sono localizzati gli impianti eolici, sia previsioni di produzione basate su serie storiche e stime probabilistiche.
In particolare, la produzione di energia elettrica da fonte eolica, essendo legata a fattori climatici "non programmabili" è caratterizzata nell'arco dell'anno da fenomeni di stagionalità che rendono discontinua la produzione di energia.
Eventuali condizioni climatiche avverse e, in particolare, l'eventuale perdurare di una situazione di scarsa ventosità per gli impianti eolici anche rispetto alle misurazioni effettuate in fase di sviluppo (circa la disponibilità della fonte e le previsioni relative alle condizioni climatiche), potrebbero determinare sfasamenti temporali e la riduzione o l'interruzione delle attività degli impianti, comportando una flessione o un incremento tempo per tempo dei volumi di energia elettrica prodotti, con conseguenti effetti di breve periodo sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo Alerion contiene tale rischio pianificando l'installazione di nuovi siti in zone geografiche diversificate, monitorando l'andamento dei dati anemometrici per migliorare l'attività di forecasting meteorologico e programmando i fermi impianto in funzione dei periodi di minore ventosità.
Il Gruppo presenta un elevato indebitamento finanziario e obbligazionario, rispetto al quale sostiene oneri finanziari. Inoltre, il Gruppo, ove fosse tenuto a rifinanziare l'indebitamento esistente prima della relativa data di scadenza, potrebbe non essere in grado di completare gli investimenti in corso o previsti dal Piano.
Alla luce di quanto precede, l'indebitamento contratto o contraendo per le attività necessarie per la realizzazione e la messa in esercizio dei Parchi Eolici hanno comportato e/o comporteranno (a seconda dei casi) un incremento dell'indebitamento finanziario del Gruppo e, pertanto, fermo restando l'incremento dei ricavi generati, successivamente al periodo di collaudo, dall'attività dei nuovi Parchi Eolici, il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà nel sostenere gli impegni finanziari nascenti dalla propria struttura di indebitamento e nel rispettare i propri impegni finanziari, anche in considerazione della progressiva scadenza delle tariffe incentivanti di cui godono gli impianti in proprietà del Gruppo.
Il finanziamento dei progetti posti in essere dal Gruppo è effettuato tramite modalità di finanziamento in project financing e attraverso finanziamenti di tipo Corporate come l'emissione del Prestito Obbligazionario 2018-2024.
Il regolamento del Prestito Obbligazionario 2018-2024 e i contratti di finanziamento di cui le società del Gruppo sono parte, ed in particolare i finanziamenti in project financing, contengono una serie di clausole abituali per tali tipologie di documenti, quali obblighi di fare e di non fare, clausole di c.d. negative pledge, restrizioni alla distribuzione di dividendi, relazioni sui risultati e bilanci, obblighi di mantenimento di ratio finanziari soggetti a verifica periodica, ipotesi di inadempimento (cc.dd. eventi di default). Alcuni finanziamenti in project financing contengono inoltre clausole c.d. di cross default, ai sensi delle quali il verificarsi di situazioni di inadempimento in capo a soggetti diversi dalle società beneficiarie può rendere immediatamente esigibile l'importo residuo del finanziamento stesso.
Con riferimento al Prestito Obbligazionario 2018 -2024 si segnala che qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati risulti superiore a 2,5 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 2,5. Con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2018. La Società monitora periodicamente il rispetto degli indici e delle clausole pattuite. Il parametro alla data del 31 dicembre 2018 risulta rispettato.
A seguito dell'emissione del Prestito Obbligazionario, come descritto in precedenza, il Gruppo è esposto solo marginalmente al rischio connesso alle fluttuazioni del tasso di interesse.
Il finanziamento dei progetti posti in essere dal Gruppo, ha comportato il ricorso al credito bancario, anche attraverso modalità di project financing. In tale contesto, un aumento significativo dei tassi d'interesse potrebbe avere un impatto negativo sul rendimento dei progetti d'investimento futuri del Gruppo.
Al fine di limitare tale rischio, il Gruppo ha messo in atto una politica di copertura dei rischi derivanti da fluttuazioni dei tassi attraverso l'utilizzo di contratti di copertura dei tassi d'interesse Interest Rate Swap (IRS), per gestire il bilanciamento tra indebitamento a tasso fisso e indebitamento a tasso variabile.
Maggiori informazioni in merito ai rischi derivanti dagli strumenti finanziari richieste dall'IFRS 7 sono fornite al paragrafo 3 della Nota Integrativa.
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.
Ad oggi, non si sono avuti casi significativi di mancato adempimento da parte delle controparti. Occorre infatti rilevare che, seppur la maggior parte dei crediti del Gruppo sono esigibili verso un numero ristretto di controparti, non si ravvisano rischi di inadempienza legati alla concentrazione del credito per la primaria affidabilità delle controparti.
Per un'analisi più dettagliata del rischio in oggetto si rimanda a quanto riportato al paragrafo 3 della Nota Integrativa.
Il rischio liquidità rappresenta il rischio che, a causa dell'incapacità di reperire nuovi fondi finanziari, la società non riesca a far fronte alle proprie obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e alle scadenze prestabilite. L'obiettivo del Gruppo è quello di porre in essere una struttura finanziaria che, in coerenza con gli obiettivi operativi, garantisca sempre un livello di liquidità adeguato.
Per un'analisi più dettagliata del rischio in oggetto si rimanda a quanto riportato al paragrafo 3 della Nota Integrativa del bilancio consolidato e separato.
Il Gruppo ha valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione dei bilanci concludendo che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.
Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Esplicative, in cui vengono illustrate le attività del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.
Eventi societari
L'assemblea degli azionisti di Alerion del 6 aprile 2018 ha deliberato un aumento di capitale sociale inscindibile e a pagamento con esclusione del diritto di opzione liberato l' 11 aprile 2018 mediante il conferimento in natura, da parte di FRI-EL Green Power S.p.A. e di Pro-Invest S.r.l. dell'intero capitale sociale delle società Green Energy Sardegna S.r.l., Eolica PM S.r.l. e Fri-El Albareto S.r.l.
Green Energy Sardegna S.r.l., ha sede legale in Cagliari CA, Via Santa Eulalia n. 1, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese 03072470929, Partita IVA 03072470929, capitale sociale € 10.000,00 int. vers., Amministratore Unico Raimondo Cotza.
Eolica PM S.r.l., ha sede legale in Bolzano BZ, Piazza Del Grano n. 3, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese 01488050624, Partita IVA 01488050624, capitale sociale € 20.000,00 int. vers., Amministratore Unico Ernst Gostner.
Fri-El Albareto S.r.l., ha sede legale in Bolzano BZ, Piazza Del Grano n. 3, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese 02609410218, Partita IVA 02609410218, capitale sociale € 10.000,00 int. vers., Amministratore Unico Ernst Gostner.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 sono presentate nei relativi paragrafi della presente relazione.
In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 31 dicembre 1998, del 31 dicembre 2002 e del 27 luglio 2006 nonché del successivo Regolamento Operazioni con Parti Correlate n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Operazioni con parti correlate e infragruppo
Alerion, nell'ambito della propria attività di holding, svolge nei confronti delle imprese del Gruppo il ruolo di coordinamento delle attività amministrative, gestionali, commerciali e di ottimizzazione delle risorse finanziarie. Nell'ambito di queste attività vengono poste in essere con le imprese controllate e collegate operazioni di prestazione di servizi. Tali rapporti, relativamente alle imprese controllate, vengono eliminati nell'ambito del bilancio consolidato. Esistono, inoltre, rapporti finanziari fra le società del Gruppo. I rapporti intrattenuti con le società controllate e partecipate sono regolati a condizioni di mercato, tenuto conto della natura dei servizi prestati. Tra le transazioni con società controllate o partecipate significative che generano effetti sul bilancio consolidato del Gruppo si segnala l'adesione delle società controllate al regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale.
La Capogruppo riveste il ruolo di società consolidante. L'opzione consente alle società del gruppo aderenti di poter compensare i rispettivi risultati fiscali con un evidente beneficio non solo per le società, ma anche per il Gruppo nel suo complesso.
Le società aderenti al consolidato fiscale nazionale hanno sottoscritto un accordo al fine di disciplinare e specificare gli adempimenti, gli obblighi e le responsabilità che reciprocamente conseguono all'adesione a tale regime. In particolare, precise disposizioni sono volte ad assicurare che la partecipazione al consolidato nazionale non comporti svantaggi economici e finanziari per le società consolidate rispetto alla situazione che le medesime società avrebbero ove non avessero aderito a tale regime, oppure se, avendone i requisiti, avessero esercitato l'opzione per la tassazione di gruppo con le proprie controllate.
L'operazione di aumento di capitale sociale inscindibile e a pagamento della Società da liberarsi mediante il conferimento da parte di Fri-El Green Power S.p.A. e di Pro-Invest S.r.l., dell'intero capitale di tre società di progetto, ciascuna titolare dell'autorizzazione per la costruzione di un parco eolico descritta nel paragrafo "FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DELL'ESERCIZIO" si è configurata come un'operazione con parti correlate.
In data 2 marzo 2018 è stato messo a disposizione del pubblico, il Documento Informativo - redatto ai sensi dall'art. 5 del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 - relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate, avente ad oggetto tale operazione.
In data 2 agosto 2018 Alerion Clean Power S.p.A. ha comunicato che le società di progetto New Green Molise S.r.l., Wind Power Sud S.r.l., Dotto S.r.l., Callari S.r.l., Minerva S.r.l. e Eolo S.r.l. (le "SPV"), controllate da Alerion, e indirettamente da Fri-El Green Power S.p.A. ("FGP"), hanno sottoscritto contratti di operation & maintenance in forza dei quali hanno conferito a Fri-El Service S.r.l., controllata da FGP l'incarico per la prestazione di servizi di manutenzione degli impianti eolici siti rispettivamente in San Martino in Pensilis, Naro, Ciorlano, Callari, Castel di Lucio e Albanella di cui le SPV sono titolari (l'"Operazione").
Per quanto attiene ai rapporti con gli amministratori della Società e alle remunerazioni ad essi spettanti, si rinvia alla Relazione sulla Remunerazione redatta e pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98.
Non si sono verificati fatti di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio 2018.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio e prevedibile evoluzione della gestione
Nel corso del 2019 il Gruppo completerà la costruzione degli impianti di Albareto (19,8 MW) e Morcone Pontelandolfo (51,8 MW), la cui entrata in esercizio è prevista entro l'inizio del secondo semestre dell'anno.
Si proseguirà, inoltre, l'attività di sviluppo avviata nel 2018 mediante il perseguimento di mirate opportunità di crescita organica ed esterna, con l'obiettivo di aumentare la potenza installata del portafoglio impianti sia in Italia sia all'estero, in particolare in Spagna.
Altre informazioni
Il Gruppo Alerion aderisce e si conforma al Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel dicembre 2011 in ultimo aggiornato a luglio 2018 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., con le integrazioni e gli adeguamenti conseguenti alle caratteristiche del Gruppo.
La "Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari" contiene una descrizione generale del sistema di corporate governance adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria. La suddetta Relazione è disponibile sul sito internet www.alerion.it.
A seguito delle dimissioni del consigliere Ing. Brianza, intervenute il 24 novembre 2017, l'assemblea degli azionisti in data 6 aprile 2018 ha integrato il Consiglio di Amministrazione con la nomina dell'avv. Elmar Zwick. L'amministratore nominato dall'Assemblea scadrà insieme con quelli attualmente in carica, con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019. Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione ha verificato, in capo al Consigliere Zwick, i requisiti d'indipendenza di cui al TUF e al Codice di Autodisciplina.
Inoltre, con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017 era scaduto il mandato al precedente Collegio Sindacale pertanto, l'assemblea degli azionisti in data 6 aprile 2018 ha altresì deliberato la nomina del Collegio Sindacale nelle persone del Dott. Francesco Schiavone Panni quale Presidente e della Dott.ssa Loredana Conidi e del Dott. Michele Aprile quali Sindaci Effettivi. Il Collegio Sindacale scadrà con l'approvazione del bilancio d'esercizio del 31 dicembre 2020.
Si segnala che l'Assemblea degli Azionisti di Alerion Clean Power S.p.A., tenutasi in data 6 aprile 2018, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo da erogare con pagamento a partire dal 23 maggio 2018 con stacco in data 21 maggio 2018 della cedola n. 7, tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,045 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile. Il pagamento del dividendo è avvenuto nei termini e con le modalità stabilite dall'Assemblea.
La Società è soggetta a direzione e coordinamento da parte della società Fri-el Green Power S.p.a. ex art. 2497 del C.C. da dicembre 2017.
A tale riguardo, si attesta il rispetto dei requisiti di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007. lettere a), b) e c), punto i) (così come richiesto all'articolo 2.6.2, comma 9, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.).
L'art. 1, comma 125, della Legge 4 agosto 2017 n. 124 ha introdotto l'obbligo in capo alle imprese che ricevono contributi economici da parte delle pubbliche amministrazioni di pubblicare gli importi dei contributi ricevuti nell'esercizio nella nota integrativa del bilancio di esercizio e nell'eventuale bilancio consolidato. In attesa di un più generale intervento interpretativo della norma in questione e vista la rilevanza delle possibili conseguenze legate all'inadempimento del suddetto obbligo di pubblicazione, il Gruppo ha deciso di indicare nel presente bilancio anche i contributi economici ricevuti dalle pubbliche amministrazioni fruibili da tutte le imprese e che rientrano nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato quali "Tariffa incentivante" e "Conto Energia". Gli importi di riferimenti indicati nelle tabelle di cui sopra sono riportati anche nei Bilanci delle società del Gruppo Interessate.
| (valori in euro migliaia) | Tariffa Incentivante | Conto Energia |
|---|---|---|
| Incentivi lordi incassati nel 2018 | 50.060 | 22 |
| soggetto erogante: Gestore Servizi Energetici (GSE) |
Si segnala che la Società è esente dagli obblighi derivanti dal decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 che ha attuato nel nostro ordinamento la direttiva 2014/95/UE in materia di informazioni non finanziarie e di informazioni sulla diversità, in quanto, a livello individuale e a livello consolidato, il numero medio di dipendenti risulta inferiore a 500, non rientrando pertanto per dimensione tra le società di interesse pubblico quotate, banche e imprese di assicurazione soggette all'obbligo di redigere e pubblicare una dichiarazione, di natura individuale o consolidata, che contenga una serie di informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva.
Si informa che, nell'ambito dell'autorizzazione all'acquisto deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in data 6 aprile 2018, alla data della presente relazione la Società detiene n. 820.339 azioni proprie (corrispondenti al dell'1,602% del capitale sociale) contro le n. 813.685 azioni proprie detenute al 31 dicembre 2018
A seguito della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, che ha abrogato l'allegato 3C, le informazioni relative alle partecipazioni detenute dagli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione, ex art. 123 ter T.U.F.
Si segnala che il Consiglio di Amministrazione di Alerion Clean Power S.p.A. in data 30 gennaio 2013 ha deliberato di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Il Gruppo Alerion opera nello sviluppo, costruzione e gestione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, contribuendo quindi in maniera diretta alla riduzione delle emissioni inquinanti ed alla promozione di un sistema di sviluppo sostenibile sul territorio.
L'impegno di Alerion nella valorizzazione delle risorse ambientali si inserisce in un sistema integrato di valutazione e gestione degli impatti delle proprie attività produttive sull'ambiente.
Il Gruppo Alerion è tenuto all'osservanza di leggi e regolamenti (a titolo esemplificativo, il D.Lgs. n. 106 del 3 agosto 2009 e il D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008) relativi alla salute e alla sicurezza sul luogo di lavoro, in quanto le attività svolte dal Gruppo sono soggette al possibile verificarsi di incidenti che possono avere ripercussioni sul personale impiegato e/o sull'ambiente.
Si segnala che nel corso del 2018 non si sono verificati eventi infortunistici sul lavoro sia del personale del Gruppo Alerion che dei lavoratori dei fornitori che svolgono attività manutentive per il Gruppo Alerion.
I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2018 risultano pari a 27 unità. Di seguito si riporta il dettaglio della composizione:
| Consistenza al 31.12.2017 |
Incrementi | Decrementi | Consistenza al 31.12.18 |
Consistenza media del periodo |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti Quadri e Impiegati |
4 24 |
0 5 |
(1) (5) |
3 24 |
3,2 26,0 |
| Totale dipendenti | 28 | 5 | (6) | 27 | 29,2 |
Si informa che tre persone sono state assunte per il neocostituito reparto di sviluppo eolico in Italia presso la sede di Potenza.
Di seguito si forniscono le informazioni relative all'età media del personale ed alla sua formazione:
| Età media | Laureati | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2017 | al 31.12.2018 | 31.12.2017 | al 31.12.2018 | ||
| Dirigenti Quadri e Impiegati |
52 43 |
52 38 |
4 12 |
3 13 |
|
| Totale | 47,5 | 45,0 | 16 | 16 |
Alerion Clean Power S.p.A. ha sede legale a Milano, viale Majno 17 e non ha sedi secondarie.
La controllata Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. nel mese di marzo 2019 ha chiuso le sedi operative in provincia di Salerno ed in provincia di Catania. Nel mese di gennaio 2018, Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. ha aperto una sede secondaria a Potenza.
Se d'accordo con quanto espostoVi dagli Amministratori, Vi invitiamo ad adottare la seguente delibera:
L'assemblea ordinaria degli azionisti di Alerion Clean Power S.p.A.,
Il Consiglio di Amministrazione
Bilancio consolidato
| Prospetti contabili consolidati | 38 |
|---|---|
| Criteri di redazione e note esplicative al Bilancio Consolidato | 44 |
| Attestazione del Bilancio Consolidato | 135 |
| Relazione della società di revisione indipendente sul bilancio consolidato | 136 |
| Prospetti contabili consolidati | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui | di cui | ||||
| Parti | Parti | ||||
| (valori in Euro migliaia) | Note | 31.12.2018 | correlate | 31.12.2017 | correlate |
| ATTIVITA' NON CORRENTI: | |||||
| Attività immateriali | |||||
| Attività immateriali a vita definita | 5 | 83.176 | 62.703 | 41 | |
| Totale attività immateriali | 83.176 | 62.703 | |||
| Attività materiali (immobili, impianti e macchinari) | 7 | 276.584 | 191.363 | ||
| Partecipazioni in joint-venture valutate con il metodo del | 8 | 17.828 | 17.770 | ||
| Partecipazioni collegate valutate con il metodo del | 9 | - | - | ||
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 10 | 3.789 | 3.789 | 4.318 | 3.812 |
| Attività per imposte anticipate | 32 | 16.143 | 15.745 | ||
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 397.520 | 291.899 | |||
| ATTIVITA' CORRENTI: | |||||
| Crediti commerciali | 11 | 3.282 | 265 | 3.415 | 293 |
| Crediti tributari | 12 | 657 | 702 | ||
| Crediti vari e altre attività correnti | 13 | 32.148 | 33 | 22.854 | 82 |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 14 | 546 | 45 | ||
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 15 | 63.933 | 43.299 | ||
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 100.566 | 70.315 | |||
| TOTALE ATTIVITA' | 498.086 | 362.214 | |||
| di cui | di cui | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2018 | Parti correlate |
31.12.2017 | Parti correlate |
||
| (valori in Euro migliaia) | Note | ||||
| PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO | 16 | 138.758 | 111.818 | ||
| PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DI TERZI | 16 | 2.453 | 2.538 | ||
| PASSIVITA' NON CORRENTI: | |||||
| Passività finanziarie non correnti | 17 | 221.394 | 157.938 | ||
| Debiti non correnti per strumenti derivati | 18 | 6.336 | 7.645 | ||
| TFR ed altri fondi relativi al personale | 19 | 982 | 1.181 | ||
| Fondo imposte differite | 32 | 8.206 | 8.431 | ||
| Fondi per rischi ed oneri futuri | 20 | 10.199 | 2 | 7.940 | |
| Debiti vari ed altre passività non correnti | 21 | 3.242 | 3.658 | ||
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 250.359 | 186.793 | |||
| PASSIVITA' CORRENTI: | |||||
| Passività finanziarie correnti | 22 | 60.380 | 48.768 | ||
| Debiti correnti per strumenti derivati | 18 | 3.299 | 3.126 | ||
| Debiti commerciali correnti | 23 | 38.734 | 760 | 5.049 | 20 |
| Debiti tributari | 24 | 582 | 486 | ||
| Debiti vari ed altre passività correnti | 25 | 3.521 | 2.793 | 3.636 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 106.516 | 61.065 | |||
| TOTALE PASSIVITA' | 356.875 | 247.858 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 498.086 | 362.214 | |||
| (valori in Euro migliaia) | Note | 2018 | di cui Parti correlate |
2017 | di cui Parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Vendite energia elettrica | 22.557 | 19.241 | |||
| Ricavi da tariffa incentivante | 33.297 | 32.944 | |||
| Ricavi Operativi | 27 | 55.854 | 52.185 | ||
| Altri ricavi e proventi diversi | 28 | 3.155 | 651 | 2.743 | 179 |
| Totale Ricavi | 59.009 | 54.928 | |||
| Costi operativi | |||||
| Costi del personale | 2.431 | 2.621 | |||
| Altri costi operativi | 13.162 | 994 | 12.499 | 58 | |
| Accantonamenti per rischi | 142 | 2 | 205 | ||
| Totale Costi operativi | 29 | 15.735 | 15.325 | ||
| Variazione delle joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto |
2.115 | 2.444 | |||
| Ammortamenti | 20.303 | 20.203 | |||
| Svalutazioni e rettifiche di valore | - | 391 | |||
| Totale ammortamenti e svalutazioni | 30 | 20.303 | 20.594 | ||
| RISULTATO OPERATIVO | 25.086 | 21.453 | |||
| Proventi finanziari | 118 | 151 | |||
| Oneri finanziari | (18.647) | (13.493) | |||
| Proventi (oneri) finanziari | 31 | (18.529) | (13.342) | ||
| Proventi (oneri) da partecipazioni ed altre attività finanziarie | 47 | 122 | 40 | 106 | |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 6.604 | 8.151 | |||
| Correnti | (4.121) | (2.604) | |||
| Differite | 882 | (679) | |||
| Imposte dell'esercizio | 32 | ( 3.239 ) | ( 3.283 ) | ||
| RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO | 3.365 | 4.868 | |||
| Attribuibile a: | |||||
| Soci della Controllante | 33 | 3.451 | 4.952 | ||
| Interessenze di pertinenza di terzi | (86) | (84) | |||
| RISULTATO PER AZIONE | |||||
| - Base, per risultato netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo RISULTATO PER AZIONE DA ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO |
0,07 | 0,12 | |||
| - Base, per risultato netto del periodo derivante dall'attività di funzionamento attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo |
0,07 | 0,12 |
| (valori in Euro migliaia) | 2018 | 2017 |
|---|---|---|
| RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO (A) | 3.365 | 4.868 |
| Utili/(perdite) da valutazione a fair value degli strumenti in Cash flow hedge | 1.102 | 3.062 |
| Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge | (264) | (735) |
| Utili/(perdite) da valutazione a fair value degli strumenti in Cash flow hedge relativa a joint-venture |
713 | 1.033 |
| Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge relativo a joint venture |
(171) | (248) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (b1) |
1.380 | 3.112 |
| Utili/(perdite) attuariali da piani a benefici definiti rilevati in conformità con lo | 87 | (7) |
| Effetto fiscale relativo agli Utili/(perdite) attuariali (IAS 19) | (24) | 2 |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente | ||
| riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (b2) | 63 | ( 5 ) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi al netto dell'effetto fiscale (b1) + (b2) = | 1.443 | 3.107 |
| TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO (A) + (B) | 4.808 | 7.975 |
| Attribuibile ai Soci della Controllante | 4.894 | 8.059 |
| Atribuibile a Interessenze di pertinenza di terzi | ( 86 ) | ( 84 ) |
| TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO | 4.808 | 7.975 |
Nota: si segnala che il conto economico complessivo consolidato è un prospetto obbligatorio richiesto dallo IAS1. Tale prospetto rappresenta gli effetti che si sarebbero avuti sul risultato netto d'esercizio se le componenti di ricavo e costo, provento od onere imputate direttamente a patrimonio netto fossero transitate a conto economico.
| di cui | di cui | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (valori in Euro migliaia) | Note | 2018 | Parti correlate |
2017 | Parti correlate |
| A. Flussi finanziari dell'attività operativa | |||||
| Utile (perdita) dell'esercizio attribuibile a: | |||||
| Soci della Controllante | 3.451 | 4.952 | |||
| Interessenze di pertinenze di terzi | (86) | (84) | |||
| Rettifiche per: | |||||
| Ammortamenti e svalutazioni | 30 | 20.302 | 20.594 | ||
| (Proventi) / Oneri finanziari e da partecipazioni | 31 | 18.482 | 13.302 | ||
| Imposte correnti dell'esercizio | 32 | 4.121 | 2.604 | ||
| Variazione delle joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto | (2.115) | (2.444) | |||
| Incremento (decremento) fondo trattamento di fine rapporto | 19 | (112) | 18 | ||
| Incremento (decremento) fondo rischi ed oneri | 20 | 523 | 196 | ||
| Incremento (decremento) imposte differite | 32 | (885) | 675 | ||
| Totale flussi finanziari da gestione corrente | 43.681 | 39.813 | |||
| (Incremento) decremento dei crediti commerciali ed altre attività | 10 - 11 - 12 | (3.776) | 276 | (4.173) | (133) |
| Incremento (decremento) dei debiti commerciali ed altre passività | 21 - 23 - 25 | (2.794) | 4.751 | (3.089) | 34 |
| Imposte sul reddito corrisposte | 24 | (2.383) | (1.343) | ||
| Totale flussi finanziari da variazione circolante | (8.953) | (8.605) | |||
| Totale flussi finanziari da attività operativa | 34.728 | 31.208 | |||
| B. Flussi finanziari da attività di investimento | |||||
| Liquidità risultante dalle Attività Conferite | 701 | - | |||
| Acquisto dei Crediti Finanziari verso le Società Conferite | (13.192) | (13.192) | - | ||
| (Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali | 5 | (146) | - | ||
| (Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 7 | (58.177) | (531) | ||
| Dividendi incassati da società valutate con il metodo del patrimonio netto | 8 | 2.599 | - | ||
| Totale flussi finanziari da attività di investimento | (68.215) | (531) | |||
| C. Flussi finanziari da attività di finanziamento | |||||
| Variazione netta dei debiti /crediti finanziari | 10 - 14 | 170 | 754 | ||
| Incremento (decremento) debiti vs. banche | 17 - 22 | 58.767 | (8.738) | ||
| Incremento (decremento) debiti vs. obbligazionisti | 17.182 | - | |||
| Acquisto di Azioni Proprie | (97) | - | |||
| Dividendi corrisposti | 16 | (2.269) | (1.926) | ||
| Oneri finanziari corrisposti | (19.546) | (12.475) | |||
| Totale flussi finanziari da attività di finanziamento | 54.207 | (22.385) | |||
| D. Flussi finanziari dell'esercizio (A+B+C) | 20.720 | 8.292 | |||
| D1. Effetti dell'adozione dell'IFRS 9 sulle disponibilità | (86) | - | |||
| liquide al 1° gennaio 2018 | |||||
| E. Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 15 | 43.299 | 35.007 | ||
| F. Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio (D+D1+E) | 15 | 63.933 | 43.299 | ||
| Patrimonio netto |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riserva | Riserva di | attribuibile ai | Interessenze | Totale | ||||
| (valori in Euro migliaia) | Capitale sociale |
azioni proprie |
Riserva sovrapprezzo |
Riserve di risultato |
Cash flow hedge |
Soci della controllante |
di pertinenza di terzi |
patrimonio netto |
| Saldo al 31 dicembre 2017 | 158.355 | 1.409 | 21.400 | (58.906) | (10.440) | 111.818 | 2.538 | 114.356 |
| Effetti dell'adozione dell'IFRS 9 | (81) | (81) | (81) | |||||
| Saldo al 1 gennaio 2018* | 158.355 | 1.409 | 21.400 | (58.987) | (10.440) | 111.737 | 2.538 | 114.275 |
| Risultato netto dell'esercizio | - | - | - | 3.451 | - | 3.451 | (86) | 3.365 |
| Altri utili (perdite) complessivi | - | - | - | 63 | 838 | 901 | - | 901 |
| Altri utili (perdite) complessivi da | ||||||||
| partecipazioni in Joint ventures | 542 | 542 | - | 542 | ||||
| valutate con il metodo del | ||||||||
| Totale Utile/(perdita) complessiva | - | - | - | 3.514 | 1.380 | 4.894 | (86) | 4.808 |
| Dividendi accertati e/o distribuiti | - | - | - | (2.269) | - | (2.269) | - | (2.269) |
| Acquisti di azioni proprie | - | (97) | - | - | - | (97) | - | (97) |
| Aumento di capitale | 24.800 | - | - | (307) | 24.493 | 24.493 | ||
| Altre variazioni | 2.887 | (2.887) | - | - | - | 1 | 1 | |
| Saldo al 31 dicembre 2018 | 186.042 | (1.575) | 21.400 | (58.049) | (9.060) | 138.758 | 2.453 | 141.211 |
(*) Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 9 sono stati iscritti a patrimonio netto senza restatement dei dati comparativi
Per le informazioni relative alle singole voci si veda la nota 16 "PATRIMONIO NETTO".
| Patrimonio | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| netto | ||||||||
| (valori in Euro/000) | Riserva | Riserva di | attribuibile ai | Interessenze | Totale | |||
| Capitale | azioni | Riserva | Riserve di | Cash flow | Soci della | di pertinenza | patrimonio | |
| sociale | proprie | sovrapprezzo | risultato | hedge | controllante | di terzi | netto | |
| Saldo al 1 gennaio 2017 | 158.355 | 1.409 | 21.400 | (61.983) | (13.552) | 105.629 | 2.621 | 108.250 |
| Risultato netto dell'esercizio | - | - | - | 4.952 | - | 4.952 | (84) | 4.868 |
| Altri utili (perdite) complessivi | - | - | - | (5) | 2.327 | 2.322 | - | 2.322 |
| Altri utili (perdite) complessivi da | ||||||||
| partecipazioni in Joint ventures | 785 | 785 | - | 785 | ||||
| valutate con il metodo del | ||||||||
| Totale Utile/(perdita) | ||||||||
| complessiva | - | - | - | 4.947 | 3.112 | 8.059 | (84) | 7.975 |
| Dividendi accertati e/o distribuiti | - | (1.926) | - | (1.926) | - | (1.926) | ||
| Acquisti di azioni proprie | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Altre variazioni | - | - | - | 56 | - | 56 | 1 | 57 |
| Saldo al 31 dicembre 2017 | 158.355 | 1.409 | 21.400 | (58.906) | (10.440) | 111.818 | 2.538 | 114.356 |
Criteri di redazione e note esplicative al Bilancio Consolidato
La capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Alerion") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Alerion sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano - MTA. La sede del gruppo Alerion (di seguito "Gruppo Alerion" o "Gruppo") è a Milano, in viale Luigi Majno 17.
Il Gruppo opera nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in particolare nel settore eolico.
La pubblicazione del bilancio consolidato di Alerion per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 22 marzo 2019.
Il bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2018 è composto dal prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dal Rendiconto Fnanziario Consolidato, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato e dalle relative note esplicative. Il presente bilancio consolidato è stato redatto secondo gli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.) e in vigore al 31 dicembre 2011 nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Tali principi IFRS includono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti (denominati "IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee ("IFRIC"), in precedenza denominate Standing Interpretations Commitee ("SIC").
Il bilancio consolidato è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per gli investimenti immobiliari e per gli strumenti derivati che sono iscritti al valore equo (fair value). Inoltre, si segnala che durante il periodo sono stati contabilizzati al valore equo (fair value) sia il conferimento delle società Eolica PM S.r.l., Fri-El Albareto S.r.l. e Green Energy Sardegna S.r.l. descritto precedentemente, sia il rimborso del prestito obbligazionario 2015-2022.
In particolare, in relazione al conferimento, il valore complessivo delle società conferite, pari a Euro 24.800 migliaia, era prevalentemente attribuibile alle autorizzazioni ottenute da queste ultime per la realizzazione dei parchi eolici. Sulla base di tali informazioni e sulla base delle politiche contabili adottate in precedenza dal Gruppo Alerion in operazioni di acquisizioni aventi caratteristiche simili a quella in
oggetto, gli Amministratori hanno ritenuto che il compendio delle attività e passività conferite non rispetti la definizione di business disciplinata dal principio contabile IFRS 3 – Aggregazioni Aziendali e che, pertanto, l'operazione di conferimento non rientri nell'ambito di applicazione di tale principio contabile. Conseguentemente le attività e passività conferite sono state contabilizzate come un'acquisizione di singole attività e passività, e sono state iscritte nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata allocando la differenza, pari ad Euro 23.603, tra l'Aumento di Capitale (pari a Euro 24.800 migliaia) e il valore delle attività nette acquisite (pari a Euro 1.197 migliaia) a Diritti e concessioni fra le Attività immateriali a vita utile definita, sulla base dei fair value relativi misurati alla data di conferimento e senza rilevare alcun avviamento.
Il bilancio consolidato è redatto sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 24 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale.
I prospetti di bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:
Si precisa che in riferimento a quanto richiesto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito ai prospetti di bilancio sono stati inseriti specifici schemi supplementari con evidenza dei rapporti significativi con "Parti correlate".
I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.
I principi contabili adottati nella redazione della Relazione finanziaria consolidata al 31 dicembre 2018 sono conformi con quelli utilizzati per la redazione del bilancio annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ad eccezione dei principi contabili, emendamenti e interpretazioni che sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2018, descritti nella nota "MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI".
In ottemperanza a quanto disposto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, si riportano qui di seguito le indicazioni circa lo schema di bilancio adottato rispetto a quanto indicato nello IAS 1 per il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, per il conto economico consolidato, per il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato nonché il metodo utilizzato per rappresentare i flussi finanziari nel rendiconto finanziario consolidato rispetto a quelli indicati nello IAS 7.
Si segnala, infine, che, in ottemperanza alla suddetta delibera, nei prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, di conto economico consolidato e nel rendiconto finanziario consolidato sono state evidenziate in apposite sottovoci, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transizioni con parti correlate.
Il bilancio annuale consolidato comprende i bilanci della società Alerion e delle imprese sulle quali la stessa ha il diritto di esercitare il controllo. La definizione di controllo non è basata esclusivamente sul concetto di proprietà legale. Il controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di governare le politiche finanziarie e operative di un'azienda al fine di ottenerne i benefici relativi. Le situazioni economico patrimoniali delle imprese controllate sono incluse nel bilancio annuale consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente sia nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata che nel conto economico consolidato.
Le imprese controllate sono consolidate con il metodo dell'integrazione globale, mentre quelle sulle quali si esercita un controllo congiunto con altri Soci sono valutate con il metodo del patrimonio netto; le società collegate o comunque sottoposte ad influenza notevole sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
Le società controllate, consolidate integralmente, destinate alla vendita, sono classificate in accordo con quanto stabilito dal principio IFRS 5, e pertanto una volta consolidate integralmente, le attività ad esse riferite sono classificate in una unica voce, definita "Attività operative cessate", le passività ad esse correlate sono iscritte in un'unica linea del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, nella sezione delle passività, ed il relativo margine di risultato è riportato nel conto economico consolidato nella linea "Risultato netto derivante dalle attività operative cessate".
Il metodo di consolidamento integrale è così sintetizzabile:
Ai fini del consolidamento tutte le situazioni economico patrimoniali utilizzate per il consolidamento sono state rettificate per aderire ai criteri di misurazione e valutazione dei principi contabili IAS/IFRS utilizzati dalle controllate.
La preparazione del bilancio del Gruppo richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare:
Le attività non correnti includono attività immateriali a vita definita (in prevalenza diritti e concessioni relativi alle autorizzazioni e ai diritti di gestione dei parchi eolici) e attività materiali (in prevalenza impianti e macchinario in funzione o in corso di realizzazione relativi ai parchi eolici in portafoglio). La Direzione rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute e utilizzate quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Tale attività è svolta utilizzando le stime relative alla vita utile delle attività non correnti, ai flussi di cassa attesi e agli adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore economico. Pertanto, tale attività di revisione del valore contabile delle attività non correnti è basata su un insieme di assunzioni ipotetiche relative a eventi futuri e azioni degli organi amministrativi che non necessariamente potrebbero verificarsi nei termini e nei tempi previsti.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee e di tutte le perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili futuri fiscalmente imponibili, a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Per ulteriori dettagli si vedano i commenti riportati in Nota 32.
L'accantonamento al TFR è determinato utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza. La passività netta nei confronti dei dipendenti per il TFR al 31 dicembre 2018 è pari a 982 migliaia di euro. Per ulteriori dettagli si vedano i commenti riportati in Nota 19.
A seguito della variazione del criterio di stima della vita utile degli aerogeneratori, introdotto nel bilancio 2011, con decorrenza 1° gennaio 2011, l'aliquota di ammortamento applicata agli aerogeneratori è pari al 5%.
Le stime sono utilizzate inoltre per rilevare accantonamenti per rischi su crediti, accantonamenti per rischi ed oneri, e svalutazioni di attivo, valore equo degli strumenti finanziari derivati, e valutazione dei beni intangibili nelle operazioni di aggregazione aziendale contabilizzate ai sensi dell'IFRS 3.
Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
Nella presente sezione vengono riepilogati i più significativi criteri di valutazione adottati dal Gruppo Alerion.
Gli avviamenti e le immobilizzazioni aventi vita utile indefinita non vengono sottoposti ad ammortamento, bensì a periodiche verifiche sulla loro recuperabilità in base ai flussi di cassa attesi dalla Cash Generating Unit (CGU) cui l'attività fa riferimento. Tali verifiche, espressamente codificate dai principi contabili internazionali e denominate "impairment test", tengono conto anche della rischiosità dell'investimento. Qualora i flussi di cassa attesi attualizzati non permettano il recupero dell'investimento iniziale, l'attività iscritta viene congruamente svalutata.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, l'acquirente deve valutare qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative.
Quando il Gruppo acquisisce un business, deve classificare o designare le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, l'acquirente deve ricalcolare il fair value della partecipazione precedentemente detenuta e valutata con l'equity method e rilevare nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante.
Ogni corrispettivo potenziale deve essere rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, sarà rilevata secondo quanto disposto dall' IFRS 9, nel conto economico o nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo. Se
il corrispettivo potenziale è classificato nel patrimonio netto, il suo valore non deve essere ricalcolato sino a quando la sua estinzione sarà contabilizzata contro patrimonio netto.
L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo ridotto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, dalla data di acquisizione, essere allocato ad ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.
Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.
Le Aggregazioni aziendali venivano contabilizzate applicando il "purchase method." I costi di transazione direttamente attribuibili all'aggregazione venivano considerati come parte del costo di acquisto. Le quote di minoranza venivano misurate in base alla quota di pertinenza dell'attivo netto identificabile dell'acquisita.
Le aggregazioni aziendali realizzate in più fasi venivano contabilizzate in momenti separati. Ogni nuova acquisizione di quote non aveva effetto sull'avviamento precedentemente rilevato.
Quando il Gruppo acquisiva un business, i derivati incorporati separati dal contratto ospite dall'acquisita non venivano rideterminati alla data di acquisizione a meno che l'aggregazione aziendale non determinasse un cambiamento nei termini del contratto che modificasse sostanzialmente i flussi di cassa che sarebbero altrimenti previsti dal contratto.
Il corrispettivo potenziale era rilevato se, e solo se, il Gruppo aveva un'obbligazione presente, e il flusso di cassa in uscita era probabile e la stima determinabile in modo attendibile. Le variazioni successive al corrispettivo potenziale erano contabilizzate come parte dell'avviamento.
Sono iscritti tra le attività immateriali, secondo le disposizioni contenute nello IAS 38, i costi, inclusivi degli oneri accessori, sostenuti per l'acquisizione di beni e risorse, privi di consistenza fisica, da utilizzare nella produzione di beni o fornitura di servizi, da locare a terzi o da utilizzare per fini amministrativi, a condizione che il costo sia quantificabile in maniera attendibile ed il bene sia chiaramente identificabile e controllato dall'azienda che lo possiede. E' iscritto anche l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso.
Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo storico e le spese sostenute successivamente all'acquisto iniziale sono portate ad incremento del costo delle attività immateriali nella misura in cui tali spese sono in grado di generare benefici economici futuri. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione.
Le immobilizzazioni aventi vita utile definita sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti in ogni singolo periodo per tener conto della residua possibilità di utilizzazione. Il valore di carico viene riesaminato annualmente, o più frequentemente se necessario, per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.
I costi di ricerca sono imputati a conto economico consolidato nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e quando il loro recupero futuro è ritenuto ragionevolmente certo. Successivamente all'iniziale rilevazione dei costi di sviluppo, essi sono valutati con il criterio del costo che può essere decrementato per le quote di ammortamento o svalutazioni. I costi di sviluppo capitalizzati vengono ammortizzati in funzione della loro utilità futura in base al periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto.
Il valore di carico dei costi di sviluppo viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.
L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:
| Aliquote ammortamento immobilizzazioni immateriali Aliquote |
||
|---|---|---|
| Diritti e concessioni | dal 3% | al 4% |
| Costi di sviluppo | dal 4% | al 5% |
| Brevetti e opere d'ingegno | dal 10% | al 20% |
| Altre immob. immateriali | 20% |
Le immobilizzazioni materiali sono esposte in bilancio al costo storico e sono sistematicamente ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione, ad eccezione dei terreni e beni destinati alla vendita che non vengono
ammortizzati, ma svalutati qualora il loro fair value sia inferiore al costo iscritto in bilancio
Il processo di ammortamento avviene a quote costanti sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata; per i beni acquisiti nell'esercizio le aliquote vengono applicate pro rata temporis, tenendo conto dell'effettivo utilizzo del bene in corso d'anno.
Si segnala che al 31 dicembre 2011 il Gruppo Alerion ha variato il criterio di stima degli ammortamenti relativi agli aerogeneratori da 12 anni a 20 anni, con decorrenza 1° gennaio 2011.
I costi sostenuti per migliorie vengono imputati ad incremento dei beni interessati solo quando producono effettivi incrementi di valore degli stessi.
Le spese di manutenzione ordinaria sono imputate a conto economico nell'esercizio in cui vengono sostenute, mentre quelle di manutenzione straordinaria, qualora comportino un aumento significativo di produttività o di vita utile, sono portate ad incremento del valore dei cespiti a cui si riferiscono e vengono ammortizzate nel periodo di vita utile residua del cespite stesso.
Sono stati altresì capitalizzati gli interessi finanziari legati ai project financing o altri finanziamenti strettamente correlati alle immobilizzazioni materiali in fase di costruzione.
Il trattamento contabile dei beni acquisiti con contratti di locazione finanziaria, per ciò che riguarda gli effetti patrimoniali, finanziari ed economici, è in linea con quanto indicato nel principio IAS n° 17. Il citato principio prevede che tali beni siano iscritti tra i beni di proprietà al costo e vengano ammortizzati con gli stessi criteri delle altre immobilizzazioni materiali.
La quota capitale delle rate non liquidate è iscritta al passivo come debito, mentre gli oneri finanziari relativi alle rate di competenza, sono inclusi tra gli oneri finanziari a conto economico.
L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:
| Aliquote ammortamento immobilizzazioni materiali | Aliquote | ||
|---|---|---|---|
| Fabbricati | 1% | ||
| Impianti e macchinari | dal 4% al 20% | ||
| Altri beni | 12%-25% |
I terreni non sono ammortizzati.
Il costo comprende i costi di smantellamento e rimozione del bene e i costi di bonifica del sito su cui insiste l'immobilizzazione materiale, se rispondenti alle previsioni dello IAS 37.
I lavori in corso su ordinazione sono valutati sulla base dei corrispettivi definiti con i committenti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori.
Quando il risultato di un contratto di costruzione può essere stimato con attendibilità, i ricavi e i costi riferibili alla relativa commessa sono rilevati rispettivamente come ricavi e costi in relazione allo stato di avanzamento dell'attività alla data di chiusura del bilancio, in base al rapporto fra i costi sostenuti per l'attività svolta fino alla data di bilancio e i costi totali stimati di commessa (così detto metodo del "cost to cost").
I corrispettivi aggiuntivi, le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi rivestono elementi di cui si deve necessariamente tenere conto e valutare, prima che sia formalizzato l'accordo con la controparte. Nella valutazione di tali elementi la società registra un ricavo solo a condizione che vi sia un avanzato stadio di negoziazione che faccia ritenere probabile il riconoscimento da parte del committente e che vi sia la possibilità di una quantificazione attendibile dell'importo che si assume riconosciuto dal committente.
Quando il risultato di un contratto di costruzione non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.
Quando è probabile che i costi totali di commessa siano superiori rispetto ai ricavi contrattuali, la perdita attesa è rilevata immediatamente come costo.
La voce include gli immobili ed i fabbricati posseduti al fine di conseguire canoni di locazione. Gli investimenti immobiliari sono valutati al fair value e l'effetto della rivalutazione/svalutazione del periodo viene rilevato a conto economico così come consentito dallo IAS 40. Il fair value degli investimenti immobiliari è determinato sulla base di perizie svolte da consulenti specializzati indipendenti. Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando sono ceduti o quando l'investimento è durevolmente inutilizzabile e non sono attesi benefici economici futuri dalla sua cessione. Eventuali utili o perdite derivanti dal ritiro o dismissione di un investimento immobiliare sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui avviene il ritiro o dismissione.
Le riclassifiche da o ad investimento immobiliare avvengono quando, e solo quando, vi è cambiamento d'uso. Per le riclassifiche da investimento immobiliare a proprietà ad utilizzo diretto, il valore di riferimento dell'immobile per la successiva contabilizzazione è il valore equo alla data di cambiamento d'uso. Se una proprietà immobiliare ad uso diretto diventa investimento immobiliare, il Gruppo rileva tali beni conformemente ai criteri indicati al punto "Immobili, impianti e macchinari" fino alla data di cambiamento d'uso.
Le partecipazioni in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Ai sensi del metodo del patrimonio netto la partecipazione in una società collegata è iscritta nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al costo incrementato dalle variazioni successive all'acquisizione nella quota di pertinenza del gruppo dell'attivo netto della collegata. L'avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento.
Le quote di risultato derivanti dall'applicazione di tale metodo di consolidamento sono iscritte a conto economico nella voce "Risultati di collegate valutate al patrimonio netto". Nel caso in cui una società collegata rilevi rettifiche con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza e ne dà rappresentazione, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto.
La data di chiusura contabile delle collegate è allineata a quella del Gruppo; i principi contabili utilizzati dalle stesse sono generalmente conformi a quelli utilizzati dal Gruppo per transazioni ed eventi della stessa natura ed in circostanze simili. In caso di difformità, il patrimonio netto ed il risultato netto della collegata sono stati rettificati in base ai principi adottati per la redazione del presente bilancio consolidato.
Si tratta di altre attività finanziarie e vengono valutate secondo il criterio indicato nel corrispondente paragrafo successivo relativo agli strumenti finanziari.
Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. impairment test) delle immobilizzazioni materiali ed immateriali in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso dell'avviamento e delle altre attività immateriali a vita indefinita o di attività non ancora disponibili per l'uso, tale valutazione deve essere svolta almeno annualmente.
La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene.
Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Le cash generating unit sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.
Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore. Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta, inoltre, l'eventuale esistenza d'indicatori di una diminuzione delle perdite di valore in precedenza rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile.
A partire dal 1 gennaio 2018 l'IFRS 9 "Strumenti finanziari" ha sostituito lo IAS 39 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione". L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie in base al modello di business con cui vengono gestite tali attività, tenuto conto delle caratteristiche dei loro flussi finanziari. In proposito, si precisa che:
le attività finanziarie del Gruppo a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali ("held-to-collect") sono state valutate al costo ammortizzato;
le attività finanziarie del Gruppo a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è perseguito mediante sia la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che la vendita delle attività finanziarie in funzione delle finalità di detenzione e dell'atteso turnover delle attività finanziarie ("held-to-collect and sell") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico complessivo;
le attività finanziarie a cui è stato assegnato un modello di business diverso dai precedenti ("other") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.
Le categorie previste dallo IAS 39, ossia, attività detenute fino a scadenza, finanziamenti e crediti e attività disponibili per la vendita, sono eliminate.
Per effetto dell'entrata in vigore del nuovo principio, il Gruppo ha proceduto ad analizzare le attività finanziarie esistenti all'1.1.2018 nelle nuove categorie previste, sulla base del modello di business e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie.
L'analisi del modello di business è stata condotta attraverso la mappatura delle attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione di tali attività finanziarie operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi.
Ai fini della classificazione delle attività finanziarie nelle nuove categorie previste da IFRS9, l'analisi del modello di business è stata affiancata dall'analisi dei flussi
contrattuali (c.d. "SPPI Test"). A tal proposito, il Gruppo ha valutato se le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali consentano la valutazione al costo ammortizzato ("held- to-collect") o al fair value con impatto sul conto economico complessivo ("held-to-collect and sell").
Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, che corrisponde al valore equo aumentato degli oneri accessori all'acquisto stesso. Il Gruppo determina la classificazione delle proprie attività finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio finanziario.
Il nuovo principio IFRS 9 ha inoltre introdotto il nuovo modello di impairment per "expected loss" che sostituisce il precedente modello di "incurred loss". Con riferimento al modello di impairment e alle poste presenti nel Bilancio del Gruppo, è stato adottato il seguente approccio metodologico:
• La misura dell'Expected Credit Loss ("ECL") è stata determinata moltiplicando il valore dell'esposizione per la probabilità di default della controparte (relativa al corrispondente orizzonte temporale) e per una loss given default fissa pari a 60%; si precisa che il valore dell'esposizione è stata posta pari al valore corrente di Bilancio e quindi non sono stati applicati fattori di sconto (in quanto, essendo calcolato al medesimo tasso, il relativo fattore di montante sarebbe stato il medesimo);
• La probabilità di default della controparte è stata calcolata sulla base dei relativi CDS spread (per le operazioni con orizzonte temporale fino a 6 mesi è stato comunque utilizzato il CDS spread a 6 mesi) sulla base della seguente formula:
ܽݐܽݎݑ݀∙݁ܽ݀60%ݎݏ1−݁−=ܦܲ
• Per le poste costituite da conti correnti, non caratterizzati da una scadenza predefinita, l'orizzonte temporale di applicazione dell'ECL è stato così definito:
o Conti Correnti 'liberi': durata attesa pari ad un mese (nel presupposto che eventuali problematiche relative alla controparte verrebbero intercettate in tale arco temporale, con conseguente spostamento della relativa liquidità verso altri Istituti);
o Conti Correnti relativi ai Project Financing: identificazione di una componente 'stabile' in quanto vincolata al Project (con applicazione, in assenza di significativo deterioramento creditizio, dell'ECL in un orizzonte pari ad un anno) rispetto ad una componente 'circolante' residua (con orizzonte associato pari a 3 mesi).
Per la disamina degli effetti di prima applicazione del principio IFRS 9 si veda quanto riportato nella nota "MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI".
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura dei rischi finanziari relativi alle variazioni dei tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento poste in essere dal Gruppo.
Coerentemente con quanto stabilito dall' IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati di copertura possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando:
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value. Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati secondo l'hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico, come pure l'utile o la perdita sulla posta coperta.
Cash flow hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto; l'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati a una copertura, o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.
Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico.
Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parti di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata da bilancio quando:
i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere.
Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato o adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenze nel breve termine, sono rilevati all'importo nominale riportato in fattura, al netto del fondo svalutazione crediti determinato secondo il modello di impairment per "expected loss" previsto dall'IFRS 9. Tale modello di impairment viene integrato da evenutali ulteriori svalutazioni iscritte a seguito di specifiche condizioni di dubbia esigibilità sulle singole posizioni creditizie, al momento della loro individuazione.
Quando, stante i termini di pagamento concessi, si configura un'operazione finanziaria, i crediti sono valutati con il metodo del costo ammortizzato attraverso l'attualizzazione del valore nominale da ricevere, ed imputando lo sconto come provento finanziario nel periodo della sua maturazione.
I crediti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi bancari e postali a vista e investimenti in titoli effettuati nell'ambito dell'attività di gestione della tesoreria, che abbiano scadenza a breve termine, che siano molto liquidi e soggetti ad un rischio insignificante di cambiamenti di valore. Sono iscritte al valore nominale.
Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori d'acquisizione del finanziamento.
Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato.
Ogni utile o perdita è contabilizzata a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai costi che intendono compensare. Nel caso in cui un contributo sia correlato ad una attività, l'attività ed il contributo sono rilevati per i loro valori nominali ed il rilascio a conto economico avviene progressivamente, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.
Laddove il Gruppo riceve un contributo non monetario, l'attività ed il contributo sono rilevati al loro valore nominale e rilasciati a conto economico, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento. Nel caso di finanziamenti o forme di assistenza a questi assimilabili prestati da enti governativi od istituzioni simili che presentano un tasso di interesse inferiore al tasso corrente di mercato, l'effetto legato al tasso di interesse favorevole è considerato come un contributo pubblico aggiuntivo.
Recependo quanto previsto dallo IAS 19, i benefici a dipendenti da erogare successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro (Trattamento Fine Rapporto) sono sottoposti a valutazione di natura attuariale che devono considerare una serie di variabili (quali la mortalità, la previsione di future variazioni retributive, il tasso di inflazione previsto ecc.). L'emendamento al principio IAS 19 "Benefici ai dipendenti" richiede che tutti gli utili o perdite attuariali siano iscritti immediatamente nel "Prospetto degli Altri utili (perdite) complessivi" ("Other comprehensive income") in modo che l'intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti sia iscritto nella situazione patrimoniale-finanziaria. L'emendamento ha previsto inoltre che le variazioni tra un esercizio e il successivo del fondo per benefici definiti devono essere suddivise in tre componenti: le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa dell'esercizio devono essere iscritte a conto economico come "service costs"; gli oneri finanziari netti calcolati applicando l'appropriato tasso di sconto al saldo netto del fondo per benefici definiti risultante all'inizio dell'esercizio devono essere iscritti a conto economico come tali; gli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività devono essere iscritti nel Prospetto degli "Altri utili/(perdite) complessivi".
Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando il Gruppo deve far fronte a un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.
Quando il Gruppo ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico il costo dell'eventuale accantonamento è presentato al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo.
Se l'effetto d'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
Nei fondi per rischi ed oneri sono, inoltre, accantonati i futuri oneri da sostenere per lo smantellamento degli impianti di produzione di energia elettrica alla fine della loro vita utile e il ripristino del terreno, con contropartita incremento di valore del cespite cui si riferiscono. Tali importi iscritti nelle immobilizzazioni materiali sono assoggettati ad ammortamento solo per l'importo che eccede i proventi attesi derivanti dalla vendita dei materiali di recupero.
I debiti sono valutati al valore nominale.
Quando, stante i termini di pagamento accordati si configura un'operazione finanziaria, i debiti valutati con il metodo del costo ammortizzato sono sottoposti ad attualizzazione del valore nominale da corrispondere, imputando lo sconto come onere finanziario.
I debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.
La definizione di un accordo contrattuale come operazione di leasing (o contenente un'operazione di leasing) si basa sulla sostanza di tale accordo e richiede di valutare se l'adempimento dello stesso dipende dall'utilizzo di una o più attività specifiche e se l'accordo trasferisce il diritto all'utilizzo di tale attività.
I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono al Gruppo tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al valore equo del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. I canoni sono ripartiti pro quota fra quota di capitale e quota interessi in modo da ottenere l'applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo del debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico.
I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sul lasso temporale più breve fra la vita utile stimata del bene e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che il Gruppo otterrà la proprietà del bene alla fine del contratto.
I canoni di leasing operativo sono rilevati come costi in conto economico a quote costanti ripartite sulla durata del contratto.
I contratti di leasing che sostanzialmente lasciano in capo al Gruppo tutti i rischi e benefici della proprietà del bene sono classificati come leasing operativi. I costi iniziali di negoziazione sono aggiunti al valore contabile del bene locato e rilevati in base alla durata del contratto sulla medesima base dei proventi da locazione.
Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita devono essere valutati al minore tra il valore contabile e il loro valore equo al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti e i gruppi in dismissione sono classificati come posseduti per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita anziché tramite il loro uso continuativo. Si considera rispettata questa condizione solo quando la vendita è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per una vendita immediata nelle sue attuali condizioni. La Direzione deve essersi impegnata alla vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.
Un'attività operativa cessata è un componente di un'entità che è stato dismesso o classificato come posseduto per la vendita, e i) rappresenta un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività, ii) fa parte di un unico programma coordinato di dismissione di un importante ramo autonomo di attività o un'area geografica di attività, iii) è una controllata acquisita esclusivamente in funzione di una rivendita.
Nel caso di attività operative cessate, nel prospetto di conto economico complessivo consolidato del periodo di reporting e del periodo di confronto dell'anno precedente, gli utili e le perdite delle attività operative cessate sono rappresentate separatamente dagli utili e dalle perdite delle attività operative, sotto la linea dell'utile dopo le imposte, anche quando il Gruppo mantiene dopo la vendita una quota di minoranza nella controllata. L'utile o la perdita risultanti, al netto delle imposte, sono esposti separatamente nel prospetto di conto economico complessivo.
Immobili, impianti e macchinari e attività immateriali una volta classificati come posseduti per la vendita non devono più essere ammortizzati.
I ricavi sono riconosciuti in base al modello di contabilizzazione previsto dall'IFRS 15 che prevede, quali passaggi fondamentali:
I ricavi sono iscritti nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, buoni e resi.
I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico. In particolare:
dalle quotazioni di Borsa alla data di chiusura del bilancio o della situazione periodica;
Tutti i ricavi sono valutati al fair value del loro corrispettivo; quando l'effetto finanziario legato al differimento temporale di incasso è significativo e le date di incasso attendibilmente stimabili, è iscritta la relativa componente finanziaria, alla voce proventi (oneri) finanziari.
I ricavi da tariffa incentivante (ex certificati verdi) maturati dagli impianti del Gruppo per cessioni a produttori o importatori di energia da fonti non rinnovabili, a trader, al Gestore del Mercato Elettrico (GME) con funzione di clearing house o al Gestore Servizi Elettrici (GSE), sono riconosciuti nell'esercizio di maturazione del certificato stesso, rappresentato da quello di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati in base al principio della maturazione, in funzione del decorrere del tempo, utilizzando il tasso effettivo.
I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati in bilancio nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione ai ricavi, quando non producono futuri benefici economici o questi ultimi non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nel prospetto della situazione patrimonialefinanziaria consolidata.
Quando l'accordo per il differimento del pagamento include una componente finanziaria viene effettuata l'attualizzazione del corrispettivo, imputando a conto economico, come oneri finanziari, la differenza tra il valore nominale ed il fair value.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte differite sono calcolate usando il cosiddetto liability method sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.
Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.
Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale.
I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto ad eccezione del caso in cui:
L'ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite che possono essere recuperate da o pagate all'erario è incluso a bilancio nei crediti o debiti commerciali a seconda del segno del saldo.
Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di riferimento del bilancio. Il fair value di strumenti finanziari che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione, basati su una serie di metodi ed assunzioni legate a condizioni di mercato alla data di bilancio.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso dell'esercizio.
Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso dell'esercizio, è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo (assegnazione di nuove emissioni ai beneficiari di piani di Stock Option).
Anche il risultato netto è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2018:
Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2018. Si segnala che l'adozione del principio in oggetto non ha comportato effetti rilevanti sul bilancio consolidato del Gruppo.
• Versione finale dell'IFRS 9 – Financial Instruments (pubblicato in data 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:
o introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie (unitamente alla valutazione delle modifiche non sostanziali delle passività finanziarie);
o Con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
o introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia).
Per effetto dell'entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS 9, il Gruppo ha proceduto ad analizzare le attività finanziarie esistenti all'1.1.2018 nelle nuove categorie previste, sulla base del modello di business e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie.
L'analisi del modello di business è stata condotta attraverso la mappatura delle attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione di tali attività finanziarie operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi.
Ai fini della classificazione delle attività finanziarie nelle nuove categorie previste da IFRS9, l'analisi del modello di business è stata affiancata dall'analisi dei flussi contrattuali (c.d. "SPPI Test"). A tal proposito, il Gruppo ha valutato se le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali consentano la valutazione al costo ammortizzato ("held- to-collect") o al fair value con impatto sul conto economico complessivo ("held-to-collect and sell").
In proposito, si precisa che:
le attività finanziarie del Gruppo a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali ("held-to-collect") sono state valutate al costo ammortizzato;
le attività finanziarie a cui è stato assegnato un modello di business diverso dai precedenti ("other") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.
| (Euro/000) | Note | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Modello di business |
Categoria |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI: | |||||
| Crediti finanziari e altre attività | 9 | 3.789 | 4.318 | "held-to-collect" | Attività valutate al costo ammortizzato |
| ATTIVITA' CORRENTI: | |||||
| Crediti commerciali | 10 | 3.282 | 3.415 | "held-to-collect" | Attività valutate al costo ammortizzato |
| Crediti vari e altre attività correnti | 12 | 32.148 | 22.854 | "held-to-collect" | Attività valutate al costo ammortizzato |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti |
13 | 546 | 45 | "held-to-collect" | Attività valutate al costo ammortizzato |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti |
14 | 63.933 | 43.299 | "other" | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
L'IFRS 9 propone in generale un'applicazione retrospettica delle modalità di contabilizzazione, prevedendo però alcune esenzioni, tra cui la possibilità di non effettuare un restatement dei saldi comparativi degli esercizi precedenti.
Il Gruppo Alerion si è avvalso di questa esenzione, effettuando un restatement degli utili/perdite portati a nuovo, al fine di rilevare gli effetti rinvenienti dalla prima applicazione del principio, alla data della sua prima applicazione (1° gennaio 2018).
Il nuovo principio è stato quindi applicato a partire dal 1° gennaio 2018.
Con riferimento al modello di impairment e alle poste presenti nel Bilancio del Gruppo Alerion, è stato adottato il seguente approccio metodologico:
• La misura dell'Expected Credit Loss ("ECL") è stata determinata moltiplicando il valore dell'esposizione per la probabilità di default della controparte (relativa al corrispondente orizzonte temporale) e per una loss given default fissa pari a 60%; si precisa che il valore dell'esposizione è stata posta pari al valore corrente di Bilancio e quindi non sono stati applicati fattori di sconto (in quanto, essendo calcolato al medesimo tasso, il relativo fattore di montante sarebbe stato il medesimo);
• La probabilità di default della controparte è stata calcolata sulla base dei relativi CDS spread (per le operazioni con orizzonte temporale fino a 6 mesi è stato comunque utilizzato il CDS spread a 6 mesi) sulla base della seguente formula:
• Per le poste costituite da conti correnti, non caratterizzati da una scadenza predefinita, l'orizzonte temporale di applicazione dell'ECL è stato così definito:
o Conti Correnti 'liberi': durata attesa pari ad un mese (nel presupposto che eventuali problematiche relative alla controparte verrebbero intercettate in tale arco temporale, con conseguente spostamento della relativa liquidità verso altri Istituti);
o Conti Correnti relativi ai Project Financing: identificazione di una componente 'stabile' in quanto vincolata al Project (con applicazione, in assenza di significativo deterioramento creditizio, dell'ECL in un orizzonte pari ad un anno) rispetto ad una componente 'circolante' residua (con orizzonte associato pari a 3 mesi).
Si riportano di seguito gli effetti derivanti dall'adozione del principio IFRS 9 sulle voci di bilancio al 1 gennaio 2018 rispetto alle stesse voci al 31 dicembre 2017, con indicazione dell'effetto delle perdite portate a nuovo:
| delta | |||
|---|---|---|---|
| (Euro/000) | 01.01.2018* | 31.12.2017 | rispetto |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 4.311 | 4.318 | ( 7 ) |
| Attività per imposte anticipate | 15.771 | 15.745 | 26 |
| Crediti vari e altre attività correnti | 22.840 | 22.854 | ( 14 ) |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 43.213 | 43.299 | ( 86 ) |
| TOTALE ATTIVITA' (Effetti da Impairment secondo IFRS 9) | 86.135 | 86.216 | ( 81 ) |
| Patrimonio Netto del Gruppo (Effetti da Impairment secondo IFRS 9) | 111.737 | 111.818 | ( 81 ) |
(*) rideterminato per effetto dell'applicazione retrospettica dell'IFRS 9
Relativamente alla hedge accounting l'adozione delle nuove disposizioni dell'IFRS 9 non ha prodotto effetti significativi. Il nuovo principio prevede anche modifiche alle regole di gestione delle relazioni di copertura contabili avvicinandone le logiche di rilevazione a quelle di risk management. L'applicazione di queste nuove regole, possibile solo in via prospettica, ha quindi comportato il riesame delle relazioni di copertura sui contratti in essere all'1 gennaio 2018, senza comportare alcuna modifica nelle conclusioni e nelle contabilizzazione.
• Il 20 giugno 2016 lo IASB ha pubblicato l'emendamento all'IFRS 2 "Classification and measurement of share-based payment transactions" (pubblicato in data 20 giugno 2016), che contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash-settled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cash-settled a equity-settled. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2018. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
• In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014-2016 Cycle", che integra parzialmente i principi preesistenti nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
o IFRS 1 First-Time Adoption of International Financial Reporting Standards - Deletion of short-term exemptions for first-time adopters. La modifica è stata applicata a partire dal 1° gennaio 2018 e riguarda l'eliminazione di alcune short-term exemptions previste dai paragrafi E3-E7 dell'Appendix E di IFRS 1 in quanto il beneficio di tali esenzioni si ritiene ormai superato.
o IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures – Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment-by-investment choice or a consistent policy choice. La modifica chiarisce che l'opzione per una venture capital organization o di altra entità così qualificata (come ad esempio un fondo comune d'investimento o un'entità simile) di misurare gli investimenti in società collegate e joint venture al fair value through profit or loss (piuttosto che mediante l'applicazione il metodo del patrimonio netto) viene esercitata per ogni singolo investimento al momento della rilevazione iniziale. La modifica è stata applicata dal 1° gennaio 2018, tale modifica non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
o IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities – Clarification of the scope of the Standard. La modifica chiarisce l'ambito di applicazione dell'IFRS 12 specificando che l'informativa richiesta dal principio, ad eccezione di quella prevista nei paragrafi B10- B16, si applica a tutte le quote partecipative che vengono classificate come possedute per la vendita, detenute per la distribuzione ai soci o come attività operative cessate secondo quanto previsto dall'IFRS 5. Tale modifica è stata applicata dal 1° gennaio 2018.
L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo
• In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato l'emendamento allo IAS 40 "Transfers of Investment Property". Tali modifiche chiariscono i presupposti necessari per trasferire un immobile ad, o da, investimento immobiliare. In particolare, un'entità deve riclassificare un immobile tra, o da, gli investimenti immobiliari solamente quando c'è l'evidenza che si sia verificato un cambiamento d'uso dell'immobile. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è già accaduto e non deve dunque limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte della Direzione di un'entità. Tali modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2018. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
• In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration (IFRIC Interpretation 22)". L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari (in contropartita della cassa ricevuta/pagata), prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo.
L'interpretazione chiarisce che la data di transazione è quella anteriore tra:
a) la data in cui il pagamento anticipato o l'acconto ricevuto sono iscritti nel bilancio dell'entità; e
b) la data in cui l'attività, il costo o il ricavo (o parte di esso) è iscritto in bilancio (con conseguente storno del pagamento anticipato o dell'acconto ricevuto).
Se vi sono numerosi pagamenti o incassi in anticipo, una specifica data di transazione deve essere identificata per ognuno di essi. L'IFRIC 22 è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2018. L'adozione di tale interpretazione non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases— Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata.
La Società ha completato il progetto di assessment preliminare dei potenziali impatti rivenienti dall'applicazione del nuovo principio alla data di transizione (1° gennaio 2019). Tale processo si è declinato in diverse fasi, tra cui la mappatura completa dei contratti potenzialmente idonei a contenere un lease e l'analisi degli stessi al fine di comprenderne le principali clausole rilevanti ai fini dell'IFRS 16.
La Società ha scelto di applicare il principio retrospettivamente, iscrivendo però l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1° gennaio 2019, secondo quanto previsto dai paragrafi IFRS 16:C7-C13. In particolare, la Società contabilizzerà, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:
a) una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui alla data di transizione, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile alla data di transizione;
b) un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease e rilevati nello stato patrimoniale alla data di chiusura del presente bilancio.
La tabella seguente riporta gli impatti stimati dall'adozione dell'IFRS 16 alla data di transizione.
| (valori in milioni di euro) | Impatti alla data di transizione |
|---|---|
| ASSETS | (01.01.2019) |
| Attività non correnti | |
| Diritto d'uso Terreni | 9,43 |
| Diritto d'uso Fabbricati | 1,00 |
| Diritto d'uso Macchine elettroniche | 0,03 |
| Diritto d'uso Autoveicoli | 0,12 |
| Totale | 10,58 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | |
| Passività non-correnti | |
| Passività finanziare per lease non-correnti | 9,65 |
| Passività correnti | |
| Passività finanziare per lease correnti | 0,93 |
| Totale | 10,58 |
| Patrimonio Netto | 0,00 |
| Utili a nuovo | 0,00 |
Nell'adottare l'IFRS 16, il Gruppo intende avvalersi dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) non applicando il principio alle attività a breve termine, parimenti, il Gruppo intende avvalersi dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset (vale a dire che i beni sottostanti al contratto di lease non superano Euro 5.000 quando nuovi). I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:
• Computers, telefoni e tablet;
Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non comporterà la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione saranno rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
Inoltre, con riferimento alle regole di transizione, la Società intende avvalersi dei seguenti espedienti pratici disponibili in caso di scelta del metodo di transizione retrospettivo modificato (indicare solo le esenzioni di cui la Società ha deciso di avvalersi):
• Classificazione dei contratti che scadono entro 12 mesi dalla data di transizione come short term lease. Per tali contratti i canoni di lease saranno iscritti a conto economico su base lineare;
• Utilizzo delle informazioni presenti alla data di transizione per la determinazione del lease term, con particolare riferimento all'esercizio di opzioni di estensione e di chiusura anticipata.
La transizione all'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term, alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito:
• La Società ha deciso di non applicare l'IFRS 16 per i contratti contenenti un lease che hanno come attività sottostante un bene immateriale;
• Lease term: il Gruppo ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali ed attrezzature, il Gruppo ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita dal Gruppo;
• Definizione dell'incremental borrowing rate: Poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dal Gruppo, non è presente un tasso di interesse implicito, il tasso di attualizzazione da applicare ai pagamenti futuri dei canoni di affitto è stato determinato come il tasso privo di rischio di ogni Paese in cui i contratti sono stati stipulati, con scadenze commisurate alla durata dello specifico contratto di affitto, aumento dello specifico Credit spread del Gruppo.
Al fine di fornire un ausilio alla comprensione degli impatti rivenienti dalla prima applicazione del principio, la tabella seguente fornisce una riconciliazione tra gli impegni futuri relativi ai contratti di lease e l'impatto atteso dall'adozione dell'IFRS 16 all'1 gennaio 2019.
| Riconciliazione impegni per lease | |
|---|---|
| (valori in milioni di euro) | 01-gen-19 |
| Impegni per lease operativi al 31 dicembre 2018 | 14,63 |
| Pagamenti minimi su passività per leasing finanziari al 31 dicembre 2018 | 0,00 |
| Canoni per short term e low value lease (esenzione) | 0,00 |
| Passività finanziaria non attualizzata per i lease al 1 gennaio 2019 | 14,63 |
| Effetto di attualizzazione IFRS 16 | (4,05) |
| Passività finanziaria per i lease al 1 gennaio 2019 | 10,58 |
• Emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation" (pubblicato in data 12 ottobre 2017). Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test "SPPI" anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
• Uncertainty over Income Tax Treatments (IFRIC Interpretation 23)" (pubblicata in data 7 giugno 2017). L'interpretazione affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. In particolare, l'Interpretazione richiede ad un'entità di analizzare gli uncertain tax treatments (individualmente o nel loro insieme, a seconda delle caratteristiche) assumendo sempre che l'autorità fiscale esamini la posizione fiscale in oggetto, avendo piena conoscenza di tutte le informazioni rilevanti. Nel caso in cui l'entità ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale seguito, l'entità deve riflettere l'effetto dell'incertezza nella misurazione delle proprie imposte sul reddito correnti e differite. La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria consolidata al 31 dicembre 2018 gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.
L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA"). Le principali caratteristiche del General Model sono:
o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.
• In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures (Amendments to IAS 28)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
• In data 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
o IFRS 3 Business Combinations e IFRS 11 Joint Arrangements: l'emendamento chiarisce che nel momento in cui un'entità ottiene il controllo di un business che rappresenta una joint operation, deve rimisurare l'interessenza precedentemente detenuta in tale business. Tale processo non è, invece, previsto in caso di ottenimento del controllo congiunto.
o IAS 12 Income Taxes: l'emendamento chiarisce che tutti gli effetti fiscali legati ai dividendi (inclusi i pagamenti sugli strumenti finanziari classificati all'interno del patrimonio netto) dovrebbero essere contabilizzate in maniera coerente con la transazione che ha generato tali profitti (conto economico, OCI o patrimonio netto).
o IAS 23 Borrowing costs: la modifica chiarisce che in caso di finanziamenti che rimangono in essere anche dopo che il qualifying asset di riferimento è già pronto per l'uso o per la vendita, gli stessi divengono parte dell'insieme dei finanziamenti utilizzati per calcolare i costi di finanziamento.
Le modifiche si applicano dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
• In data 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Plant Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19)". Il documento chiarisce come un'entità debba rilevare una modifica (i.e. un curtailment o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano. Gli emendamenti chiariscono che dopo il verificarsi di tale evento, un'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il current service cost e gli interessi per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
• In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB
ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.
L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale per l'entità, che per determinare se un insieme di attività/processi e beni acquistati non sia un business. Qualora il test fornisca un esito positivo, l'insieme di attività/processi e beni acquistato non costituisce un business e il principio non richiede ulteriori verifiche. Nel caso in cui il test fornisca un esito negativo, l'entità dovrà svolgere ulteriori analisi sulle attività/processi e beni acquistati per identificare la presenza di un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di far comprendere l'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Considerato che tale emendamento sarà applicato sulle nuove operazioni di acquisizione che saranno concluse a partire dal 1° gennaio 2020, gli eventuali effetti saranno rilevati nei bilanci consolidati chiusi successivamente a tale data.
• In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
• In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10.
Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel
bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della gestione delle attività del Gruppo. Essa è svolta centralmente dalla Capogruppo che definisce le categorie di rischio e per ciascun tipo di transazione e/o strumento ne indica modalità e limiti operativi.
Tutti gli strumenti al fair value sono classificati al livello 2 in quanto valutati a "Mark to Model" sulla base di parametri osservabili sul mercato.
Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 nell'ambito delle categorie previste dall'IFRS 9:
| Effetti a Conto | ||||
|---|---|---|---|---|
| Dati al 31/12/18 in euro migliaia | Note | Economico | Held to collect | Other Totale |
| (A) - Attività Finanziarie | ||||
| Attività Finanziarie correnti: | ||||
| Cassa ed altre disponibilità liquide | 15 | 4 | - | 63.933 63.937 |
| Crediti finanziari ed altre attività finanziarie | 14 | 84 | 546 | 630 |
| correnti | ||||
| Crediti Commerciali | 11 | 3.282 | 3.282 | |
| Attività Finanziarie non correnti: | ||||
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non | 10 | 11 | 3.789 | 3.800 |
| correnti |
| Passività per | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| strumenti finanziari | |||||
| Effetti a Conto | detenuti per | Passività al costo | |||
| Dati al 31/12/18 in euro migliaia | Note | Economico | negoziazione | ammortizzato | Totale |
| (B) - Passività Finanziarie | |||||
| Passività Finanziarie correnti: | |||||
| Debiti verso banche per finanziamenti | 22 | (2.171) | (57.529) | (59.700) | |
| Debiti verso obbligazionisti per interessi | 22 | - | (2.851) | (2.851) | |
| Debiti correnti per strumenti derivati | 18 | 12 | (3.299) | (3.287) | |
| Debiti Commerciali | 23 | (38.734) | (38.734) | ||
| Passività Finanziarie non correnti: | |||||
| Debiti verso banche per finanziamenti | 17 | (2.694) | (71.903) | (74.597) | |
| Debiti verso obbligazionisti | 17 | (13.713) | (147.373) (161.086) | ||
| Finanziamenti da soci di minoranza | 17 | 84 | (2.118) | (2.034) | |
| Debiti non correnti per strumenti derivati | 18 | 22 | (6.336) | (6.314) |
| Effetti a Conto | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati al 31/12/17 in euro migliaia | Note | Economico | Held to collect | Other | Totale |
| (A) - Attività Finanziarie | |||||
| Attività Finanziarie correnti: | |||||
| Cassa ed altre disponibilità liquide | 15 | 28 | 43.299 | 43.327 | |
| Crediti finanziari ed altre attività finanziarie | 84 | 45 | 129 | ||
| correnti | 14 | ||||
| Crediti Commerciali | 11 | 3.415 | 3.415 | ||
| Attività Finanziarie non correnti: | |||||
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non | 10 | 6 | 4.318 | 4.324 | |
| correnti |
| Passività per strumenti finanziari |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Effetti a Conto | detenuti per | Passività al costo | |||
| Dati al 31/12/17 in euro migliaia | Note | Economico | negoziazione | ammortizzato | Totale |
| (B) - Passività Finanziarie | |||||
| Passività Finanziarie correnti: | |||||
| Debiti verso banche per finanziamenti | 22 | (2.988) | (41.866) | (44.854) | |
| Debiti verso obbligazionisti per interessi | 22 | - | (6.902) | (6.902) | |
| Debiti correnti per strumenti derivati | 18 | 34 | (3.126) | (3.092) | |
| Debiti Commerciali | 23 | (5.049) | (5.049) | ||
| Passività Finanziarie non correnti: | |||||
| Debiti verso obbligazionisti | 17 | (8.431) | (127.453) (135.884) | ||
| Finanziamenti da soci di minoranza | 17 | 84 | (2.056) | (1.972) | |
| Debiti non correnti per strumenti derivati | 18 | 83 | (7.645) | (7.562) |
Di seguito sono illustrati gli ammontari corrispondenti al fair value delle classi di strumenti finanziari ripartite sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione.
| Dati al 31/12/18 in euro migliaia | Valore Contabile | Fair Value | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Parte Corrente | Parte non Corrente |
Costo | Discounted Cash Flow |
||
| (A) - Attività Finanziarie | |||||
| Crediti finanziari ed altre attività finanziarie | 508 | - | - | 509 | |
| TOTALE ATTIVO | 508 | - | - | 509 | |
| Dati al 31/12/18 in euro migliaia | Valore Contabile Parte non Parte Corrente Corrente |
Fair Value | |
|---|---|---|---|
| Discounted Cash Flow |
|||
| (B) - Passività Finanziarie | |||
| Debiti vs. banche per finanziamenti | (57.529) | (71.903) | (149.245) |
| Debiti verso obbligazionisti | (2.851) | (147.373) | (174.510) |
| Strumenti derivati | (3.299) | (6.336) | (9.635) |
| TOTALE PASSIVO | (63.679) | (225.612) | (333.390) |
| Dati al 31/12/17 in euro migliaia | Valore Contabile | Fair Value | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Parte Corrente | Parte non Corrente |
Costo | Discounted Cash Flow |
||
| (A) - Attività Finanziarie | |||||
| Crediti finanziari ed altre attività finanziarie | - | 506 | - | 505 | |
| TOTALE ATTIVO | - | 506 | - | 505 | |
| Dati al 31/12/17 in euro migliaia | Valore Contabile Fair Value |
||||
| Parte Corrente | Parte non Corrente |
Discounted Cash Flow |
|||
| (B) - Passività Finanziarie | |||||
| Debiti vs. banche per finanziamenti | (41.866) | (28.429) | (74.227) | ||
| Debiti verso obbligazionisti | (6.902) | (127.453) | (165.416) | ||
| Strumenti derivati | (3.126) | (7.645) | (10.771) | ||
| TOTALE PASSIVO | (51.894) | (163.527) | (250.414) |
Il fair value delle partecipazioni rilevate al costo non è stato calcolato in quanto si tratta di investimenti in strumenti rappresentativi di capitale che non hanno un prezzo di mercato quotato in un mercato attivo, come previsto dal principio IFRS 7.
Il fair value delle passività finanziarie e dei contratti di Interest Rate Swap è stato determinato utilizzando la curva forward per i cash flow futuri ed una curva di attualizzazione riskless+spread derivante dalla curva spot Euribor- Swap alle date del 31 dicembre 2017 e 31 dicembre 2018. Relativamente alle passività finanziarie, il discounted cash flow method è stato applicato alla quota di debito in essere alla data di bilancio.
In relazione all'operatività su strumenti finanziari, il Gruppo è esposto ai rischi di seguito indicati. Dal punto di vista procedurale, il Consiglio di Amministrazione valuta preventivamente ogni operazione di ammontare significativo, verifica periodicamente l'esposizione al rischio del Gruppo e definisce le politiche di gestione dei rischi di mercato. Alerion Clean Power S.p.A. agisce a tal fine direttamente sul mercato e svolge un'attività di controllo e coordinamento di rischi finanziari delle società del Gruppo; la scelta delle controparti finanziarie si orienta su quelle con elevato standing creditizio, garantendo al contempo una limitata concentrazione di esposizione verso le stesse.
La natura dei crediti del Gruppo è riconducibile principalmente ai crediti commerciali derivanti dalla fornitura di energia elettrica ed eventualmente ad operazioni di cessioni di partecipazioni.
In merito alle operazioni di cessione finanziarie la società tratta, di norma, solo con controparti note ed affidabili. Il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Tali crediti sono inoltre generalmente assistiti da garanzie collaterali, ed in caso di insolvenza della controparte, il rischio massimo è pari al valore di iscrizione a bilancio della corrispondente attività.
L'esposizione al rischio di credito è sempre più connessa all'attività commerciale di vendita di energia elettrica; per la natura del mercato l'esposizione è fortemente concentrata verso poche controparti commerciali che possiedono un elevato standing creditizio, le cui posizioni sono oggetto di periodico monitoraggio del rispetto delle condizioni di pagamento.
Di seguito viene esposta la tabella riepilogativa dei saldi dei soli crediti commerciali verso terzi, in quanto nessuna delle altre attività finanziarie precedentemente descritte risultano essere alla data di bilancio scadute od oggetto di svalutazione:
| Dati al 31/12/18 in euro migliaia | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro migliaia) | Crediti Crediti scaduti lordi |
Totale | Svalutazione | ||||
| Commerciali netti |
Entro 4 mesi | da 5 a 8 mesi |
da 9 a 12 mesi |
oltre 12 mesi |
Scaduto | Individuale | |
| Crediti verso clienti | 3.192 | - | - | - | 528 | 528 | (528) |
| Crediti commerciali verso controllate |
90 | - | - | - | - | - | - |
| Crediti Commerciali | 3.282 | - | - | - | 528 | 528 | (528) |
| Dati al 31/12/17 in euro migliaia | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro migliaia) | Crediti | Crediti scaduti lordi | Totale | Svalutazione | ||||
| Commerciali netti |
Entro 4 mesi | da 5 a 8 mesi |
da 9 a 12 mesi |
oltre 12 mesi |
Scaduto | Individuale | ||
| Crediti verso clienti | 3.175 | - | - | - | 514 | 514 | (514) | |
| Crediti commerciali verso controllate |
240 | - | - | - | - | - | - | |
| Crediti Commerciali | 3.415 | - | - | - | 514 | 514 | (514) |
Il rischio di liquidità si può manifestare con la difficoltà di reperire, a condizioni economiche di mercato, le risorse finanziarie necessarie per far fronte agli impegni contrattualmente previsti.
Esso può derivare dall'insufficienza delle risorse disponibili per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e nelle scadenze prestabiliti in caso di revoca
improvvisa delle linee di finanziamento a revoca oppure dalla possibilità che l'azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza.
Si ricorda che in data 11 febbraio 2015 è stato emesso il Prestito Obbligazionario garantito non convertibile e non subordinato per un ammontare complessivo di 130 milioni di euro, della durata di 7 anni, al tasso fisso nominale annuo del 6%. L'emissione di tale Prestito Obbligazionario era stata finalizzata alla chiusura dell'indebitamento in project financing di quattro società del Gruppo (Renergy San Marco S.r.l., Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l., Wind Power Sud S.r.l. e Minerva S.r.l.), tramite l'estinzione dei contratti di finanziamento bancari, e dei relativi contratti di hedging, al fine di consentire una gestione più efficiente della liquidità già generata dai parchi eolici e dei futuri flussi di cassa degli stessi. Il Prestito Obbligazionario 2015- 2022 è stato rimborsato integralmente e anticipatamente nel corso del 2018 a seguito dell'emissione, in data 10 maggio 2018, del Prestito Obbligazionario 2018-2024 per un ammontare complessivo di 150 milioni di euro, della durata di 6 anni, al tasso fisso annuo del 3,75%, da destinarsi in parte anche al finanziamento di investimenti futuri.
La Capogruppo dispone in ogni caso di liquidità e di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa.
Per le società operative non rifinanziate a seguito dell'emissione del Prestito Obbligazionario, l'attività di gestione finanziaria del Gruppo è accentrata presso Alerion Clean Power S.p.A. che ha negoziato le linee di finanziamento per conto delle proprie consociate nella forma del project financing per far fronte alle necessità finanziarie legate alla realizzazione dei progetti di investimento nel settore della produzione di energia da fonte rinnovabile, in particolare nel settore eolico, nonché linee di credito a breve da primari istituti di credito. La Capogruppo, inoltre, può concedere finanziamenti a società partecipate, a supporto dei piani di sviluppo delle stesse e conformemente ai propri obiettivi di ritorno degli investimenti di portafoglio e che sono postergati rispetto al rimborso dei finanziamenti bancari in project financing a medio-lungo termine, ove presenti.
Il rischio di liquidità derivante dai singoli progetti di investimento è governato attraverso il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e/o titoli a breve termine facilmente smobilizzabili nonché di linee di credito a breve. Il Gruppo dispone, inoltre, di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa ed agli investimenti deliberati nonché al teorico rischio di rientro delle linee di credito a vista, tramite la gestione finanziaria accentrata di Gruppo.
L'analisi delle scadenze qui riportata è stata svolta stimando i flussi di cassa futuri, i cui importi sono stati inseriti tenendo conto della prima data nella quale può essere richiesto il pagamento. Le assunzioni alla base della maturity analysis sono:
i flussi di cassa non sono attualizzati;
| Analisi di Liquidità 2018 - valori in euro migliaia | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Note | Strumenti | Valori contabili |
a vista | entro 6 mesi |
da 6 a 12 mesi |
da 1 a 2 anni |
da 2 a 3 anni |
da 3 a 4 anni |
da 4 a 5 anni |
oltre 5 anni | Totale cash Flow |
| 17-22 | Debiti verso banche per finanziamenti |
(112.432) | - | (11.097) | (2.733) | (16.271) | (17.242) | (17.632) | (16.836) | (84.658) | (166.469) |
| 17-22 | Debiti verso obbligazionisti |
(150.224) | - | (5.625) | - | (5.625) | (5.625) | (5.625) | (5.625) | (155.625) | (183.750) |
| 17-22 | Finanziamenti da soci di minoranza |
(2.118) | - | - | - | - | - | - | - | (2.118) | (2.118) |
| 18 | Strumenti derivati | (9.635) | - | (1.636) | (1.682) | (2.894) | (2.168) | (1.414) | (776) | 935 | (9.635) |
| 22 | Debiti verso banche c/c | (17.000) | (17.000) | - | - | - | - | - | - | - | (17.000) |
| 23 | Debiti commerciali | (38.734) | - | (38.734) | - | - | - | - | - | - | (38.734) |
| Totale | (330.143) (17.000) | (57.092) | (4.415) | (24.790) | (25.035) | (24.671) | (23.237) | (241.466) | (417.706) |
| Analisi di Liquidità 2017 - valori in euro migliaia | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Note | Strumenti | Valori contabili |
a vista | entro 6 mesi |
da 6 a 12 mesi |
da 1 a 2 anni |
da 2 a 3 anni |
da 3 a 4 anni |
da 4 a 5 anni |
oltre 5 anni |
Totale cash Flow |
| 17-22 | Debiti verso banche per finanziamenti |
(70.295) | - | (8.641) | (1.176) | (8.182) | (9.437) | (9.628) | (9.923) | (23.348) | (70.335) |
| 17-22 | Debiti verso obbligazionisti |
(134.355) | - | (7.800) | - | (7.800) | (7.800) | (7.800) | (137.800) | - | (169.000) |
| 17-22 | Finanziamenti da soci di minoranza |
(2.056) | - | - | - | - | - | - | - | (2.056) | (2.056) |
| 18 | Strumenti derivati | (10.771) | - | (1.609) | (1.517) | (2.592) | (1.990) | (1.445) | (966) | (652) | (10.771) |
| 23 | Debiti commerciali | (5.049) | - | (5.049) | - | - | - | - | - | - | (5.049) |
| Totale | (222.526) | - | (23.099) | (2.693) | (18.574) | (19.227) | (18.873) | (148.689) | (26.056) | (257.211) |
Al 31 dicembre 2018 circa il 18,8% delle uscite finanziarie legate alle passività finanziarie del Gruppo avrà manifestazione temporale entro l'esercizio, in linea con il
2017 quando il rapporto tra le uscite finanziarie entro l'esercizio rappresentavano circa il 10% del totale dei flussi di cassa; si ritiene pertanto che tale rischio non possa avere significativi impatti sull'assetto economico e finanziario complessivo del Gruppo.
Il Gruppo è esposto primariamente al rischio finanziario derivante da variazioni nei tassi di interesse. Tale rischio è originato prevalentemente dai debiti finanziari a tasso variabile derivanti dai contratti di project financing che espongono il Gruppo ad un rischio di cash flow legato alla volatilità della curva Euribor.
L'obiettivo della gestione è quello di limitare l'oscillazione degli oneri finanziari che hanno incidenza sul risultato economico, contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interessi. In tale ottica il Gruppo persegue le proprie finalità mediante il ricorso a contratti derivati stipulati con controparti terze (Interest Rate Swap) finalizzati a predeterminare o limitare la variazione dei flussi di cassa dovuta alla variazione di mercato dei citati tassi di interesse, con riferimento ai debiti a mediolungo termine. L'utilizzo di tali strumenti è regolato in base a prassi consolidate ispirate a criteri coerenti con le strategie di risk management del Gruppo.
La contabilizzazione delle eventuali operazioni di copertura (cd. Hedge Accounting) è posta in essere a partire dalla data di stipula del contratto derivato sino alla data della sua estinzione o scadenza documentando, con apposita relazione (cd hedging documentation), il rischio oggetto di copertura e le finalità della stessa, nonché verificandone periodicamente l'efficacia.
In particolare, viene adottata la metodologia del "cash flow hedge" prevista dall'IFRS 9; secondo tale metodologia, come illustrato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", la porzione efficace della variazione di valore del derivato movimenta una riserva di Patrimonio Netto, che viene utilizzata a rettifica del valore degli interessi di conto economico oggetto di copertura al loro manifestarsi.
Nel caso di società che abbiano stipulato derivati di copertura precedentemente all'ingresso nel Gruppo, tali derivati vengono rilevati a fair value alla data di acquisizione, come previsto dall'IFRS 3, e la relativa quota di efficacia da iscrivere nella riserva di Patrimonio Netto viene determinata depurando la variazione successiva di fair value della quota residua del fair value in essere alla data di acquisizione (designazione).
Nel caso in cui un derivato di copertura sia oggetto (per effetto di modifiche nei piani futuri previsti per la passività sottostante ovvero negli obiettivi di copertura del Gruppo) di rimodulazione, la riserva pregressa in essere alla data di modifica viene rilasciata nel tempo coerentemente con i flussi coperti e, parallelamente, la nuova operazione (rimodulata) genera l'iscrizione di una nuova riserva che viene determinata depurando la variazione successiva di fair value della quota residua del fair value in essere alla data di modifica dello strumento.
Il fair value dei contratti di Interest Rate Swap viene ottenuto attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa, determinato come differenziale tra tassi fissi e tassi variabili stimati contrattualmente previsti. La valutazione dell'efficacia ha l'obiettivo di dimostrare l'elevata correlazione tra le caratteristiche tecnico-finanziarie delle passività coperte (scadenza, ammontare, ecc.) e quelle dello strumento di copertura attraverso l'effettuazione di appositi test retrospettivi e prospettici, utilizzando le metodologie rispettivamente del Dollar off-set e dello shift delle curve.
In particolare, tali test vengono effettuati identificando un derivato di ideal hedging che replica il piano di utilizzo ed ammortamento della passività coperta, in relazione sia agli utilizzi effettivi sia a quelli futuri purché altamente probabili (aggiornando tali valori ad ogni data di riferimento sulla base delle nuove informazioni disponibili), e presenta, con riferimento alle medesime scadenze, un tasso fisso univoco e coerente con i livelli di mercato applicabili al Gruppo in corrispondenza della data di designazione.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è terminato anticipatamente oppure non è più qualificato di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati nel Patrimonio Netto sono trasferiti nel conto economico di periodo per la quota di competenza dell'anno (mentre la quota residua verrà rilasciata man mano che i flussi oggetto di copertura avranno manifestazione futura) ovvero rilasciati immediatamente a conto economico nel caso in cui i flussi futuri coperti cessino di essere altamente probabili.
Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che non si qualificano di copertura sono rilevate nel conto economico dell'esercizio in cui si verificano; tutti i derivati in essere al 31 dicembre 2018, sono classificati di copertura, pur generando talvolta componenti di inefficacia legate alle casistiche precedentemente descritte (IFRS 3, rimodulazioni, minori utilizzi, ecc.). Il Gruppo non stipula contratti derivati con finalità di negoziazione.
Il rischio di tasso di interesse, originato prevalentemente dai debiti verso istituti bancari e legato alla volatilità della curva Euribor, risulta limitato al 31 dicembre 2018 a seguito dell'emissione del Prestito Obbligazionario nel 2018 al tasso fisso del 3,75%.
Gli strumenti finanziari esposti al rischio di interesse sono stati oggetto di un'analisi di sensitività alla data di redazione del bilancio, al 31 dicembre 2018 i tassi di interesse di breve e medio periodo, rispettivamente a 3 mesi e 6 mesi presentavano valori minimi inferiori allo 0 bps, pertanto si è ritenuto corretto utilizzare un'analisi di sensitività di tipo asimmetrico che utilizzasse una variazione dei tassi +100/-25 bps al fine di rispecchiare la condizione attuale di mercato dei tassi di interesse di riferimento.
Le ipotesi alla base del modello sono le seguenti, come già specificato nell'analisi di liquidità, ai fini dell'analisi sotto riportata:
| dati al 31 dicembre 2018 valori in euro migliaia | Risultato Economico | Riserva di Patrimonio Netto | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Strumenti | + 100bp Euribor | -25bp Euribor | + 100bp Euribor | -25bp Euribor | |
| Debiti verso banche per finanziamenti | (649) | 162 | |||
| Debiti verso obbligazionisti | (1.500) | 375 | |||
| Finanziamenti da soci di minoranza | (21) | 5 | |||
| Strumenti derivati | 88 | (22) | 5.754 | (1.439) | |
| C/C bancari attivi | - | - | |||
| C/C bancari passivi | - | - | |||
| Totale | (2.082) | 520 | 5.754 | (1.439) |
| dati al 31 dicembre 2017 valori in euro migliaia | Risultato Economico | Riserva di Patrimonio Netto | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Strumenti | + 100bp Euribor | -25bp Euribor | + 100bp Euribor | -25bp Euribor | |
| Debiti verso banche per finanziamenti | (703) | 176 | |||
| Debiti verso obbligazionisti | (1.300) | 325 | |||
| Finanziamenti da soci di minoranza | (21) | 5 | |||
| Strumenti derivati | 88 | (22) | 2.747 | (633) | |
| C/C bancari attivi | 433 | (108) | |||
| C/C bancari passivi | - | - | |||
| Totale | (1.503) | 376 | 2.747 | (633) |
Come indicato nel paragrafo relativo alla gestione del rischio di tasso di interesse, il Gruppo stipula contratti di Interest Rate Swap per gestire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti concessi dagli istituti finanziari, convertendo gran parte di questi finanziamenti da tasso variabile a tasso fisso.
Al 31 dicembre 2018 il portafoglio derivati del Gruppo che qualifica per Hedge Accounting è composto come di seguito dettagliato:
| Controparte (*) dati al 31 dicembre 2018 (valori in Euro/000) |
Nozionale | Fair value al 31 dicembre 2018 |
Inception Date |
Effective Date |
Termination Date |
Tasso Fisso |
Tasso Variabile |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| GE Capital (Ordona) Monte dei Paschi di Siena (Callari) |
33.155 22.620 |
(4.922) (3.221) |
24-apr-08 24-giu-08 |
30-apr-08 1-lug-08 |
30-giu-25 31-dic-23 |
4,84% 4,85% |
Euribor 6M Euribor 6M |
| Unicredit (Green Energy Sardegna) Unicredit (Eolica PM) |
19.165 19.185 |
(733) (759) |
30-ott-18 21-dic-18 |
31-dic-18 21-dic-18 |
29-giu-35 29-giu-35 |
1.23% 1,11% |
Euribor 6M Euribor 6M |
| Strumenti Derivati BBVA (Ecoenergia Campania) B.I.I.S. (New Green Molise ) |
94.125 1.260 20.933 |
(9.635) (85) (2.508) |
26-giu-08 12-mag-10 |
1-lug-08 31-dic-10 |
31-dic-20 30-giu-25 |
5,05% 3,50% |
Euribor 6M Euribor 6M |
| Strumenti Derivati riconducibili a partecipazioni in Joint ventures |
22.193 | (2.593) |
(*) Si specifica che in caso di finanziamenti concessi da un pool di banche il termine "Controparte" indentifica la banca Agente del pool
Il fair value dei contratti di interest rate swap riconducibile alle società consolidate integralmente in essere al 31 dicembre 2018 è stimato in un ammontare corrispondente a 9.635 migliaia di euro (al 31 dicembre 2017 pari a 10.771 migliaia di euro).
Al netto del relativo effetto fiscale, la riserva di Cash Flow Hedge di Gruppo, iscritta al 31 dicembre 2017 per un valore pari a 10.440 migliaia di euro, al 31 dicembre 2018 ammonta a 9.060 migliaia di euro.
| Movimenti Riserva CFH | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Società | Riserva CFH al 31 dic 2018 |
Riserva CFH al 31 Dic 2017 |
Regolamento differenziali IRS |
Adeguamento al Fair Value |
||
| GE Capital (Ordona) | (4.701) | (6.072) | 1.751 | (380) | ||
| Monte dei Paschi di Siena (Callari) | (3.206) | (4.359) | 1.379 | (226) | ||
| (*) BBVA (Ecoenergia Campania) | (85) | (182) | 101 | (4) | ||
| (^) Unicredit (Green Energy Sardegna) | (723) | - | - | (723) | ||
| (*) B.I.I.S. (New Green Molise ) | (2.508) | (3.124) | 878 | (262) | ||
| (^) Unicredit (Eolica) | (699) | - | - | (699) | ||
| Riserva Cash Flow Hedge - before tax | (11.922) | (13.737) | 4.109 | (2.294) | ||
| Imposte differite | 2.862 | 3.297 | (986) | 551 | ||
| Riserva Cash Flow Hedge Netta | (9.060) | (10.440) | 3.123 | (1.743) |
(*) partecipazioni in Joint ventures valutate in accordo con l'IFRS 11 Nota: CFH (Riserva Cash Flow Hedge)
La riserva di cash flow Hedge nel 2018 si è ridotta rispetto al 31 dicembre 2017, migliorando l'impatto negativo sul patrimonio netto consolidato di 1.380 migliaia di euro per effetto del regolamento delle cedole IRS scadute nell'esercizio e della sostanziale conferma della curva dei tassi ai valori minimi in linea con quelli utilizzati nella valutazione del FV degli strumenti derivati al 31 dicembre 2017.
Attualmente, il Gruppo non ha coperto le seguenti tipologie di strumenti finanziari:
| Denominazione | Sede | Capitale | % di possesso | Impresa diretta detentrice della | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| sociale (/000) | diretto | indiretto | partecipazione indiretta | ||||
| Società controllate consolidate secondo il metodo integrale | |||||||
| - Alerion Clean Power S.p.A. | Milano - Viale Majno 17 | 186.042 | - | ||||
| - Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione Milano - Viale Majno 17 | 90 | 100,00 | |||||
| - Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | Milano - Viale Majno 17 | 10.000 | 100,00 | ||||
| - Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. | Milano - Viale Majno 17 | 100 | 100,00 | ||||
| - Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione | Milano - Viale Majno 17 | 19 | 100,00 | ||||
| - Frie-el Albareto S.r.l. | Bolzano - Piazza del Grano 3 | 10 | 100,00 | ||||
| - Eolica PM S.r.l. | Bolzano - Piazza del Grano 3 | 20 | 100,00 | ||||
| - Green Energy Sardegna S.r.l. | Bolzano - Piazza del Grano 3 | 10 | 100,00 | ||||
| - Ordona Energia S.r.l. | Milano - Viale Majno 17 | 435 | 100,00 Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | ||||
| - Callari S.r.l. | Milano - Viale Majno 17 | 1.000 | 100,00 | Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | |||
| - Minerva S.r.l. | Milano - Viale Majno 17 | 14 | 100,00 Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | ||||
| - Eolo S.r.l. | Milano - Viale Majno 17 | 750 | 100,00 Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | ||||
| - Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. | Milano - Viale Majno 17 | 100 | 80,00 Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | ||||
| - Dotto S.r.l. | Milano - Viale Majno 17 | 10 | 100,00 Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | ||||
| - Wind Power Sud S.r.l | Milano - Viale Majno 17 | 10 | 100,00 Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | ||||
| - Energes Biccari S.r.l. in liquidazione | Milano - Viale Majno 17 | 100 | 75,00 Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. | ||||
| - Renergy San Marco S.r.l. | Milano - Viale Majno 17 | 108 | 100,00 Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | ||||
| - Krupen Wind S.r.l. | Milano - Viale Majno 17 | 10 | 100,00 Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | ||||
| - Enermac S.r.l. | Milano - Viale Majno 17 | 40 | 100,00 Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. | ||||
| - Auseu-Borod Wind Farm S.r.l. in liquidazione |
Oradea - Cetatii Square no. 1, 4th floor, Bihor County |
0,2 RON | 100,00 Alerion Romania S.A. | ||||
| - Alerion Romania S.A. in liquidazione | Oradea - Cetatii Square no. 1, 4th floor, Bihor County |
100 RON | 95,00 Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | ||||
| 5,00 Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione | |||||||
| - Alerion Bulgaria OOD | Sofia - 6th Septemvri Str., 6A, Sredetz Region |
50 LEV | 92,50 Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | ||||
| - Wind Energy EOOD | 9000 Varna, Buzludja Str. 7/9, district Odessos (loc. Krupen) |
2,4 LEV | 51,00 Krupen Wind S.r.l. | ||||
| - Wind Stream EOOD | 9000 Varna, Buzludja Str. 7/9, district Odessos (loc. Krupen) |
2,3 LEV | 51,00 Krupen Wind S.r.l. | ||||
| - Wind Systems EOOD | 2.3 LEV | 51,00 Krupen Wind S.r.l. | |||||
| - Wind Power 2 EOOD | 9000 Varna, Buzludja Str. 7/9, district Odessos (loc. Krupen) |
2,3 LEV | 51,00 Krupen Wind S.r.l. | ||||
| Società partecipate in joint venture valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto | |||||||
| - Ecoenergia Campania S.r.l. | Cervinara (AV) - Via Cardito, 14 |
100 | 50,00 Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | ||||
| - New Green Molise S.r.l. | Napoli - Via Diocleziano, 107 | 10 | 50,00 Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | ||||
| Partecipazioni Collegate valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto | |||||||
| - Giava Uno S.r.l. in liquidazione | Milano - Via Donizetti, 1 | 1.600 | 31,00 Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | ||||
| - S.C. Compania Eoliana S.A. | Oradea - Cetatii Square no. 1, 4th floor, Bihor County |
501 RON | 49,75 Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | ||||
| - Jimbolia Wind Farm S.r.l. | Oradea - Cetatii Square no. 1, 4th floor, Bihor County |
1 RON | 49,25 S.C. Compania Eoliana S.A. |
Rispetto al 31 dicembre 2017 si segnala:
| 5. | ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA | |
|---|---|---|
| (valori in Euro migliaia) | Diritti e concessioni |
Costi di sviluppo |
Altre immob. immateriali |
Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 01.01.2017 | 61.329 | 5.062 | 51 | 256 | 66.698 | |
| Valore Lordo | ||||||
| Incrementi | - | - | 1 | - | 1 | |
| Decrementi | (256) | - | - | (2) | (258) | |
| Totale variazione Valore Lordo | (256) | - | 1 | (2) | (257) | |
| Ammortamenti accumulati | ||||||
| Ammortamenti | (3.301) | (331) | (16) | (92) | (3.740) | |
| Eliminazione del F.do amm.to per alienazione cespiti | - | - | - | 2 | 2 | |
| Totale variazione ammortamenti accumulati | (3.301) | (331) | (16) | (90) | (3.738) | |
| Valore lordo al 31.12.2017 | 87.245 | 7.291 | 454 | 508 | 95.498 | |
| Fondo ammortamento | (29.473) | (2.560) | (418) | (344) | (32.795) | |
| Valore netto al 01.01.2018 | 57.772 | 4.731 | 36 | 164 | 62.703 | |
| Valore Lordo | ||||||
| Variazione area di consolidamento | 206 | - | - | - | 206 | |
| Incrementi | 23.989 | 7 | 7 | - | 24.003 | |
| Decrementi | - | - | (227) | (102) | (329) | |
| Totale variazione Valore Lordo | 24.195 | 7 | (220) | (102) | 23.880 | |
| Ammortamenti accumulati | ||||||
| Ammortamenti | (3.308) | (329) | (14) | (85) | (3.736) | |
| Eliminazione del F.do amm.to per alienazione cespiti | - | - | 227 | 102 | 329 | |
| Totale variazione ammortamenti accumulati | (3.308) | (329) | 213 | 17 | (3.407) | |
| Valore lordo al 31.12.2018 | 111.440 | 7.298 | 234 | 406 | 119.378 | |
| Fondo ammortamento | (32.781) | (2.889) | (205) | (327) | (36.202) | |
| Valore netto al 31.12.2018 | 78.659 | 4.409 | 29 | 79 | 83.176 |
I Diritti e concessioni ammontano a 78.659 migliaia di euro (57.772 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e si riferiscono alle autorizzazioni e ai diritti di gestione dei parchi eolici rilevati tramite l'acquisto di partecipazioni in società progetto.
L'incremento di 24.195 migliaia di euro, prima dell'effetto dell'ammortamento dell'esercizio, è dovuto principalmente all'allocazione nei Diritti e concessioni della differenza tra il controvalore dell'aumento di capitale e il valore delle attività acquisite delle società oggetto di conferimento (Green Energy Sardegna S.r.l., Eolica P.M. S.r.l. e Fri-El Albareto S.r.l.), secondo le modalità descritte in precedenza nel paragrafo "Operazioni con parti correlate e infragruppo" della relazione sulla gestione e nel precedente paragrafo "Criteri di redazione".
I Costi di sviluppo ammontano a 4.409 migliaia di euro (4.731 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e si riferiscono a costi sostenuti prevalentemente a fronte di studi di fattibilità, di progettazione, analisi anemometriche e ad altri costi relativi a progetti eolici in fase di sviluppo e di realizzazione. Tali costi sono stati capitalizzati in base alle indicazioni dello IAS 38 e ammortizzati a partire dall'entrata in funzione degli impianti a cui si riferiscono, sulla base della vita utile del relativo progetto.
In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stata effettuata una verifica (Impairment Test), approvata dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 22 marzo 2019, volta a determinare che le attività materiali e le attività immateriali a vita utile definita, con particolare attenzione a quelle immateriali, siano iscritte in bilancio al 31 dicembre 2018 ad un valore non superiore rispetto a quello recuperabile attraverso l'utilizzo. A tal fine, sono state testate immobilizzazioni immateriali nette per un valore di 58,1 milioni di euro e immobilizzazioni materiali nette per 175,7 milioni di euro con riferimento alle CGU esistenti.
Come emerge dalla tabella sottostante, i valori non testati sono pari a circa 126 milioni; questi includono le attività relative alle società operative oggetto di conferimento in natura nel corso dell'esercizio, il cui valore è stato oggetto di verifica in sede di prima iscrizione.
| Impairment Test |
Differenza | |
|---|---|---|
| 83.176 | 58.143 | 25.033 |
| 276.584 | 175.677 | 100.907 |
| 359.760 | 233.820 | 125.940 |
| 31.12.18 |
La tabella seguente dettaglia il carrying amount delle CGU assoggettate ad impairment test.
| Carrying | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| CGU - Impianti | società | amount testato |
|||
| Albanella | Eolo S.r.l. | 4.551 | |||
| Ciorlano | Dotto S.r.l. | 15.104 | |||
| Monte Petrasi | Wps S.r.l. | 41.296 | |||
| Callari | Callari S.r.l. | 32.027 | |||
| Ordona | Ordona S.r.l. | 33.841 | |||
| Calstel di Lucio | Minerva S.r.l. | 26.356 | |||
| Licodia Eubea | P. E. Licodia S.r.l. | 27.946 | |||
| Renergy San Marco | Renergy San Marco S.r.l. | 41.730 | |||
| Krupen | Krupen | 10.969 | |||
| Totale | 233.820 | ||||
| CGU - Impianti non consolidati integralmente | |||||
| Lacedonia | Ecoenergia S.r.l. | 5.159 | |||
| San Martino in Pensilis | New Green Molise S.r.l. | 32.681 | |||
| Totale | 37.840 |
Successivamente al conferimento il Gruppo ha proseguito gli investimenti programmati per la realizzazione dei relativi parchi eolici, ottenendo per tutte le SPV Conferite i previsti finanziamenti in project financing e, il parco eolico di Green Energy Sardegna S.r.l., che nel mese di dicembre stato oggetto di collaudo, è entrato in esercizio commerciale nel febbraio 2019 come previsto. In considerazione di tali aspetti, tenuto altresì conto dell'assenza di significative variazioni delle altre variabili di scenario rispetto alla data del conferimento, gli Amministratori non hanno identificato indicatori di impairment relativamente alle SPV Conferite. Pertanto, i valori di iscrizione delle Attività immateriali a vita definita e Attività materiali al 31 dicembre 2018 relative principalmente alle SPV Conferite, pari rispettivamente ad Euro 23.880 migliaia ed Euro 101.392 migliaia, non sono stati assoggettati ad uno specifico test di impairment.
Il Gruppo valuta a ogni data di riferimento del bilancio se esiste una indicazione che un'attività possa aver subito una riduzione durevole di valore. Se esiste una qualsiasi indicazione di ciò, l'entità deve stimare il valore recuperabile dell'attività.
Con riferimento a quanto sopra, nel valutare l'esistenza di un'indicazione che un'attività può aver subito una riduzione durevole di valore, sono state considerate le indicazioni derivanti da fonti d'informazione sia interne sia esterne al Gruppo. Con riferimento alle singole CGU identificate, potenziali indicatori di impairment sono stati identificati negli scenari dei prezzi di medio lungo termine. Inoltre è stata considerata quale indicatore d'impairment la circostanza che il valore contabile delle attività nette di Alerion Clean Power risulta superiore alla capitalizzazione di mercato alla data di bilancio.
Il valore recuperabile di tali asset è stato stimato attraverso la determinazione del loro valore economico, basandosi sui flussi finanziari che le attività sono in grado di generare. Tali flussi di cassa devono essere valutati a livello di singolo asset, o qualora ciò non sia possibile a livello di unità generatrice di flussi finanziari a cui l'asset appartiene (Cash Generating Unit, nel seguito CGU).
Sulla base delle scelte strategiche ed organizzative adottate dal Gruppo, nel testare tali attività si è fatto riferimento ai singoli progetti/impianti, ognuno dei quali è identificabile con una società. Tali società rappresentano le più piccole unità generatrici di flussi finanziari identificabili, in quanto le attività oggetto di impairment test non sono in grado di generare flussi finanziari in entrata indipendenti da quelli derivanti dalle altre attività o gruppi di attività facenti capo alle singole società.
La stima del valore economico degli asset delle diverse società operative è stata effettuata utilizzando un piano di flussi di cassa determinati in funzione della vita economica attesa delle diverse attività.
Data la particolare tipologia di business, che prevede investimenti con ritorni nel medio periodo e flussi di cassa su un orizzonte temporale di lungo termine, l'arco di piano supera i 5 anni. In particolare, per la determinazione del valore recuperabile degli impianti eolici è stato stimato il valore attuale dei flussi di cassa operativi – che tengono conto di livelli di investimento idonei al mantenimento dell'efficienza operativa degli impianti - sulla base della durata delle singole concessioni dei diversi progetti, in media 29 anni dall'avvio della produzione.
I flussi di cassa si basano sul piano industriale 2019-2021 del Gruppo Alerion, redatto dal management secondo le migliori stime effettuabili a partire dai piani industriali 2019-2021 delle singole società operative e approvato dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo in data 15 novembre 2018, e sullo sviluppo dei piani per gli anni successivi sulla base della durata delle singole concessioni. Inoltre, i singoli piani delle società operative sono stati approvati dai Consigli di Amministrazione delle relative società operative.
Le proiezioni dei flussi di cassa si basano sulle seguenti ipotesi:
I flussi risultanti, calcolati al netto dell'imposizione fiscale, sono stati poi attualizzati ad un tasso rappresentativo del costo medio ponderato del capitale investito nel complesso aziendale oggetto di valutazione (Weighted Average Cost Of Capital, WACC) pari a 5,09% (pari a 4,87% al 31 dicembre 2017), anch'esso calcolato al netto della componente fiscale.
Si segnala che le analisi svolte non hanno portato a determinare alcuna svalutazione della voce immobilizzazioni immateriali, ai fini della redazione del bilancio al 31 dicembre 2018.
Il risultato del test di impairment è derivato da informazioni ad oggi disponibili e da ragionevoli stime sull'evoluzione, tra le altre cose, di ventosità, prezzo energia elettrica, costi di produzione e tasso di interesse. In tale contesto è stata elaborata un'analisi di sensitività sul valore recuperabile delle diverse CGU nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi di vendita dell'energia elettrica e di aumento del tasso di attualizzazione. In particolare, in relazione alla volatilità del prezzo dell'energia elettrica, che ha caratterizzato il mercato elettrico negli ultimi anni, sono state effettuate le seguenti analisi di sensitività rispetto al "caso base" sia con prezzi dell'energia elettrica inferiori del 5% sia con un tasso di attualizzazione superiore di 0,5 punti percentuali.
In particolare, si rileva che:
Le analisi sopraelencate, che a variazioni anche minime del prezzo dell'energia e del tasso di attualizzazione fanno derivare impatti sul valore di carico degli asset- seppur limitatamente a specifici parchi eolici, ovvero Albanella, Ciorlano e Monte Petrasi, confermano l'elevata sensibilità delle valutazioni di recuperabilità delle attività non correnti sottoposte ad Impairment Test alla variazione delle citate variabili; in tale contesto, gli Amministratori monitorano sistematicamente l'andamento delle citate variabili esogene e non controllabili al fine di individuare tempestivamente gli eventuali adeguamenti delle stime di recuperabilità dei valori di iscrizione di tali attività nel Bilancio Consolidato.
| (valori in Euro migliaia) | Terreno | Impianti e macchinari |
Altri beni | Immobilizz. in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 01.01.2017 | 352 | 206.681 | 108 | 126 | 207.267 |
| Valore Lordo | |||||
| Altre riclassifiche | - | 75 | - | (75) | - |
| Incrementi | 660 | 1 | - | 661 | |
| Decrementi | (116) | (8) | (10) | (134) | |
| Totale variazione Valore Lordo | - | 619 | (7) | (85) | 527 |
| Ammortamenti accumulati | |||||
| Ammortamenti | - | (16.433) | (30) | - | (16.463) |
| Eliminazione del F.do amm.to per alienazione cespiti | - | 26 | 6 | - | 32 |
| Totale variazione ammortamenti accumulati | - | (16.407) | (24) | - | (16.431) |
| Valore lordo al 31.12.2017 | 352 | 341.442 | 1.274 | 41 | 343.114 |
| Fondo ammortamento | - | (150.549) | (1.197) | - | (151.751) |
| Valore netto al 01.01.2018 | 352 | 190.893 | 77 | 41 | 191.363 |
| Valore Lordo | |||||
| Variazione area di consolidamento | 8 | 51 | - | 15.647 | 15.706 |
| Incrementi | 326 | 2.899 | 37 | 82.923 | 86.185 |
| Decrementi | - | (51) | (448) | - | (499) |
| Totale variazione Valore Lordo | 334 | 2.899 | (411) | 98.570 | 101.392 |
| Ammortamenti accumulati | |||||
| Variazione area di consolidamento | - | - | (55) | - | (55) |
| Ammortamenti | - | (16.535) | (32) | - | (16.567) |
| Eliminazione del F.do amm.to per alienazione cespiti | - | - | 451 | - | 451 |
| Totale variazione ammortamenti accumulati | - | (16.535) | 364 | - | (16.171) |
| Valore lordo al 31.12.2018 | 686 | 344.341 | 863 | 98.611 | 444.506 |
| Fondo ammortamento | - | (167.084) | (833) | - | (167.922) |
| Valore netto al 31.12.2018 | 686 | 177.257 | 30 | 98.611 | 276.584 |
Le voci Terreni e Fabbricati ammontano a complessivi 686 migliaia di euro, incrementata rispetto al 31 dicembre 2017 di 334 migliaia di euro, in seguito al conferimento delle società Green Energy Sardegna S.r.l., Eolica P.M. S.r.l. e Fri-El Albareto S.r.l., citato in precedenza.
Gli Impianti e macchinari ammontano a 177.257 migliaia di euro (190.893 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) ed includono i costi relativi alla stima degli oneri di ripristino dei siti ove insistono gli impianti. I movimenti del periodo si riferiscono principalmente alla rilevazione degli oneri di ripristino relativi ai parchi eolici oggetto del conferimento e agli ammortamenti dell'esercizio pari a 16.535 migliaia di euro.
Gli Altri beni ammontano a 30 migliaia di euro (77 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e riguardano principalmente arredi e mobili d'ufficio, nonché macchine d'ufficio elettroniche.
Le Immobilizzazioni in corso ammontano a 98.611 migliaia di euro (41 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), in conseguenza del conferimento di Green Energy Sardegna S.r.l., Eolica P.M. S.r.l. e Fri-El Albareto S.r.l. secondo le modalità descritte in precedenza nel paragrafo "Operazioni con parti correlate e infragruppo", nonché degli investimenti proseguiti dal Gruppo successivamente al conferimento per la realizzazione dei parchi eolici posseduti dalle tre società citate.
Si riporta qui di seguito l'informativa richiesta dal Principio Contabile Internazionale IFRS 11 "Joint arrangements".
Al 31 dicembre 2018, Alerion, tramite la controllata Alerion Energie Rinnovabili, detiene le seguenti partecipazioni in joint-venture: Ecoenergia Campania S.r.l. e New Green Molise S.r.l..
In base alla struttura di governance e agli accordi contrattuali, Alerion non può da sola esercitare il controllo sulle attività rilevanti di tali società partecipate al 50%. Le decisioni circa le attività identificate come rilevanti vengono, infatti, assunte soltanto con l'accordo congiunto dei soci.
Per tale motivo tali società vengono considerate e classificate joint-venture.
| (Euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ecoenergia Campania S.r.l. New Green Molise S.r.l. |
4.045 13.783 |
3.376 14.394 |
669 (611) |
| Partecipazioni in joint-venture valutate con il metodo del Patrimonio Netto | 17.828 | 17.770 | 58 |
Con riferimento alla joint-venture in Ecoenergia Campania S.r.l., società titolare di un parco eolico a Lacedonia, in provincia di Avellino, si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2018, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Attività non correnti | 10.326 | 11.670 |
| Attività correnti | 4.772 | 4.366 |
| di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 3.260 | 2.412 |
| Totale attività | 15.098 | 16.036 |
| Patrimonio netto | 8.089 | 6.753 |
| Passività non correnti | 3.271 | 5.594 |
| di cui Passività finanziarie non correnti | 2.810 | 5.150 |
| Passività correnti | 3.738 | 3.689 |
| di cui Passività finanziarie correnti | 2.136 | 2.184 |
| Totale passività e patrimonio netto | 15.098 | 16.036 |
| 2018 | 2017 | |
| Ricavi | 4.036 | 3.906 |
| Costi | (2.848) | (3.028) |
| di cui Svalutazioni e ammortamenti | (1.042) | (1.043) |
| di cui Interessi Passivi | (332) | (425) |
| di cui Imposte sul reddito | (577) | (509) |
| Risultato netto | 1.188 | 878 |
| Conto economico complessivo | ||
| Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura Cash flow hedge relativa a società in Joint Ventures |
194 | 263 |
| Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge | (47) | (63) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale |
147 | 200 |
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
| Attività nette | 8.089 | 6.753 |
| Percentuale posseduta nella partecipazione | 50% | 50% |
New Green Molise S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in San Martino in Pensilis, in provincia di Campobasso, con una potenza installata pari a 58 MW. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2018, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:
Valore di carico della partecipazione 4.045 3.376
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Attività non correnti | 67.350 | 72.535 |
| Attività correnti | 19.256 | 21.274 |
| di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 13.246 | 13.655 |
| Totale attività | 86.606 | 93.809 |
| Patrimonio netto | 27.566 | 28.788 |
| Passività non correnti | 44.614 | 51.148 |
| di cui Passività finanziarie non correnti | 43.510 | 50.069 |
| Passività correnti | 14.426 | 13.873 |
| di cui Passività finanziarie correnti | 12.031 | 11.531 |
| Totale passività e patrimonio netto | 86.606 | 93.809 |
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Ricavi | 16.286 | 18.489 |
| Costi | (13.245) | (14.479) |
| di cui Svalutazioni e ammortamenti | (4.912) | (4.961) |
| di cui Interessi attivi | 2 | 1 |
| di cui Interessi Passivi | (3.614) | (3.823) |
| di cui Imposte sul reddito | (1.893) | (2.244) |
| Risultato netto | 3.041 | 4.010 |
| Conto economico complessivo | ||
| Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura Cash flow hedge relativa a società in Joint Ventures Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge |
1.232 (296) |
1.803 (432) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale |
936 | 1.371 |
| Dividendi distribuiti | (5.200) | (211) |
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
| Attività nette | 27.566 | 28.788 |
| Percentuale posseduta nella partecipazione | 50% | 50,00% |
| Valore di carico della partecipazione | 13.783 | 14.394 |
Si segnala che alla data della presente relazione le società Ecoenergia Campania S.r.l. e New Green Molise S.r.l. hanno rispettato i covenant finanziari dei rispettivi contratti di finanziamento in project financing.
Al 31 mbre 2018, Alerion, tramite la controllata Alerion Energie Rinnovabili, detiene le seguenti partecipazioni collegate: Giava Uno S.r.l. in liquidazione e S.C. Compania Eoliana S.A.. Quest'ultima, a sua volta, è titolare del 99% del capitale di Jimbolia Wind Farm S.r.l..
Giava Uno S.r.l. in liquidazione, di cui Alerion detiene il 31% della partecipazione, era titolare del progetto di costruzione e gestione di un impianto a biomassa da filiera corta da 5,5 MW a Fontanella, in provincia di Bergamo. La partecipazione nella società è già stata interamente svalutata nel corso dell'esercizio 2014 in base alla sopraggiunta improbabile realizzabilità dell'impianto e della conseguente messa in liquidazione della società progetto. Il processo di liquidazione non si è ancora completato.
Compania Eoliana S.A., di cui Alerion detiene il 49,75% della partecipazione, è titolare di progetti di sviluppo in Romania ritenuti non più realizzabili. In considerazione di ciò, il valore della partecipazione e del relativo finanziamento soci è stato interamente svalutato nell'esercizio 2016.
I Crediti Finanziari e Altre Attività Finanziarie Non Correnti si attestano a 3.789 migliaia di euro (rispetto alle 4.318 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) ed includono principalmente i crediti finanziari verso società joint-venture, la variazione rispetto al 31 dicembre 2018 è dovuta alla riclassifica tra le attività finanziarie correnti del prestito obbligazionario ottenuto come parte del corrispettivo della cessione di società fotovoltaiche nel 2013 (a seguito dell'incasso del 50% del credito nel giugno 2016) la cui estinzione è prevista in data 26 giugno 2019.
I Crediti Commerciali ammontano a 3.282 migliaia di euro (3.415 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e sono principalmente rappresentati da crediti maturati sulla vendita dell'energia prodotta nel mese di dicembre 2018.
I crediti commerciali hanno generalmente scadenza a 30-45 giorni.
La voce Crediti Tributari ammonta a 657 migliaia di euro (702 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e si riferisce principalmente a crediti tributari IRES (186 migliaia di euro chiesti a rimborso e 347 migliaia di euro per acconti versati) e ad acconti IRAP per 124 migliaia di euro.
Nella tabella seguente vengono riportati i dettagli che compongono i Crediti vari e altre attività correnti:
| (Euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti verso l'Erario | 14.964 | 3.929 | 11.035 |
| Crediti verso altri | 17.184 | 18.925 | (1.741) |
| Totale crediti vari correnti | 32.148 | 22.854 | 9.294 |
I Crediti verso l'Erario sono principalmente costituiti dalla quota di crediti per ritenute ed imposte indirette (IVA) che si ritiene siano recuperabili entro l'esercizio successivo. Di tale quota, 1.902 migliaia di euro sono state richieste a rimborso.
I Crediti verso altri ammontano a 17.184 migliaia di euro (18.925 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), al netto di un fondo svalutazione di 279 migliaia di euro, e si riferiscono principalmente a crediti per incentivi per 13.750 migliaia di euro (16.007 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e a risconti attivi per 2.211 migliaia di euro.
La voce include un credito di Euro 508 migliaia relativo ad un prestito obbligazionario emesso dalla società Belenergia, a fronte del pagamento del saldo per l'acquisto, effettuato nel 2011, di partecipazioni in società fotovoltaiche. Tale credito è comprensivo dei relativi interessi maturati nel corso del 2018.
Si segnala inoltre che è presente un fondo rischi di pari importo a fronte di una probabile rettifica prezzo sulla cessione delle tre suddette società fotovoltaiche per l'esecuzione di alcune garanzie previste nel contratto di cessione.
| (Euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | variazione |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari a vista Denaro e valori in cassa |
63.910 23 |
43.285 14 |
20.625 9 |
| Totale cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti | 63.933 | 43.299 | 20.634 |
I Depositi Bancari ammontano a 63.933 migliaia di euro (43.299 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).
Si segnala che alla data del 31 dicembre 2018 i Depositi bancari riconducibili a società del Gruppo che non hanno in essere finanziamenti in project financing ammontano a 14.614 migliaia di Euro. Le disponibilità liquide, relative alle società del Gruppo, finanziate secondo lo schema del project financing ammontano a 49.296 migliaia di euro, sono principalmente costituite da depositi di conti correnti bancari e devono operare nel rispetto degli impegni legati ai contratti di project financing.
Si segnala che nel corso del 2018 è stato sottoscritto da parte degli investitori il Prestito Obbligazionario 2018-2024 per 147.973 migliaia di euro, pari al valore delle obbligazioni emesse per 150.000 migliaia di euro al netto di 2.027 migliaia di euro relativi a commissioni di agenzia. La liquidità rinveniente dall'emissione è stata utilizzata in data 20 luglio 2018 per il rimborso anticipato del P.O. 2015 -2022 per 130.000 migliaia di euro.
Per maggiori dettagli sulla movimentazione delle disponibilità liquide si rimanda allo schema del Rendiconto Finanziario.
Il Patrimonio Netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2018 è pari a 138.758 migliaia di euro con un incremento di 26.940 migliaia di euro rispetto ai 111.818 migliaia di euro del 31 dicembre 2017. Le variazioni intervenute sono state:
Si precisa che l'Assemblea degli Azionisti di Alerion Clean Power S.p.A., tenutasi in data 6 aprile 2018, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo da erogare con pagamento a partire dal 23 maggio 2018 con stacco in data 21 maggio 2018 della cedola n. 7, tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,045 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile. Il pagamento del dividendo è avvenuto nei termini e con le modalità stabilite dall'Assemblea.
Il prospetto di variazione delle voci del patrimonio netto al 31 dicembre 2018 rispetto a quelle presenti al 31 dicembre 2017 è esposto tra i prospetti contabili consolidati.
Si riporta di seguito il dettaglio delle singole voci:
per 1.409 migliaia di euro, per la riclassifica del valore nominale delle azioni proprie pari a n. 780.339, per 3,7 euro cadauna, iscritto al 31 dicembre 2017 in deduzione del capitale sociale, a seguito dell'eliminazione dell'indicazione del valore nominale, come riportato in precedenza.
Il capitale, le riserve ed il risultato di terzi sono pari complessivamente a 2.453 migliaia di euro (2.538 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).
| Società | Sede operativa |
Percentuale di possesso | Utili (perdite) su partecipazioni di minoranza |
Patrimonio netto di terzi | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Euro Migliaia) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | 2018 | 2017 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | ||
| Alerion Bulgaria AD | Bulgaria | 92,50% | 92,50% | (1) | (2) | (7) | (7) | |
| Parco Eolico Licodia Eubea | Italia | 80,00% | 80,00% | (57) | (102) | 743 | 800 | |
| Energes Biccari | Italia | 75,00% | 75,00% | (2) | 8 | (30) | (28) | |
| Wind Energy EOOD | Bulgaria | 51,00% | 51,00% | (3) | 0 | 532 | 535 | |
| Wind Stream EOOD | Bulgaria | 51,00% | 51,00% | (26) | (11) | 335 | 361 | |
| Wind Systems EOOD | Bulgaria | 51,00% | 51,00% | (26) | 24 | 399 | 425 | |
| Wind Power 2 EOOD | Bulgaria | 51,00% | 51,00% | 29 | (1) | 481 | 452 | |
| Totale | (86) | (84) | 2.453 | 2.538 |
Si riporta qui di seguito l'informativa richiesta dal Principio Contabile Internazionale IFRS 12 "Disclosure of interests with other entities".
| (Euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti vero obbligazionisti | 147.373 | 127.453 | 19.920 |
| Debiti verso banche per finanziamenti | 71.903 | 28.429 | 43.474 |
| Debiti verso soci terzi per finanziamenti | 2.118 | 2.056 | 62 |
| Totale passività finanziarie non correnti | 221.394 | 157.938 | 63.456 |
Il Debito verso obbligazionisti al 31 dicembre 2018 è composto dal valore del prestito obbligazionario 2018-2024 sottoscritto il 29 giugno 2018 per un controvalore di 150.000 migliaia di euro, al netto di 2.627 migliaia di euro per costi accessori. La variazione di 19.920 migliaia di euro è riconducibile all'esercizio da parte della Società della facoltà di rimborso anticipato del prestito obbligazionario 2015-2022, pari a 130.000 migliaia di euro al netto dei costi accessori pari a 2.547 migliaia di euro in data 20 luglio 2018 ed all'emissione in data 29 giugno 2018 del sopracitato prestito obbligazionario 2018-2024.
La voce Debiti verso banche per finanziamenti al 31 dicembre 2018 ammonta a 71.903 migliaia di euro ed è composta i) dalla quota a lungo termine dei due finanziamenti in project financing sottoscritti nel corso dell'esercizio per la realizzazione dei parchi eolici di Villa Cidro e di Ponte Gandolfo, rispettivamente dalle controllate Green Energy Sardegna S.r.l per 19.924 migliaia di euro e Eolica PM S.r.l. per 25.002 migliaia di euro, al netto dei costi accessori, e ii) dalla quota a lungo termine del debito per Project Financing dell'impianto di Ordona. A tal proposito si segnala che rispetto alla data del 31 dicembre 2017 la quota a medio lungo termine del debito finanziario relativo al project financing di Ordona per circa 27,5 milioni di Euro è stato riclassificato tra le passività finanziare non correnti, a seguito dell'ottenimento del waiver dalle banche finanziatrici in data 27 gennaio 2018.
Per quanto riguarda la quota che scade oltre l'esercizio relativa agli impianti di Krupen è stata riclassificata tra le passività correnti per effetto del mancato rispetto dei parametri finanziari al 31 dicembre 2018.
Si evidenzia infine che in data 16 gennaio 2019, MPS Capital Services, in qualità di banca agente del finanziamento in project financing dell'impianto eolico di Callari, ha invitato la società a presentare una formale richiesta di waiver in relazione ad un presunto mancato rispetto dei termini contrattuali del suddetto finanziamento. La società non ritiene però che si siano concretizzati fatti pregiudizievoli ai sensi del contratto di finanziamento tali da necessitare la formale richiesta di un waiver e, pertanto, ha avviato in data 30 gennaio 2019 un confronto con la banca agente al fine di chiarire le rispettive posizioni. In attesa della definizione del confronto con la banca agente, l'intero importo di detto finanziamento, pari a circa 24,7 milioni di euro al 31 dicembre 2018, è stato riclassificato tra le Passività Correnti.
Di seguito si riportano le informazioni dettagliate delle passività finanziarie correnti e non correnti con l'indicazione dei tassi d'interesse applicati e delle relative scadenze:
| (Euro/000) | al 31.12.17 Interessi | Increm. | (decrem.) | al 31.12.18 | Tasso di interesse | IRS | scadenza | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Project financing - Callari | 28.169 | 111 | - | 3.565 - | 24.715 | Euribor 6 mesi + 1,20% | 4,85% | 2024 |
| Project financing - Ordona | 37.307 | 106 | - | 7.096 - | 30.317 | Euribor 6 mesi + 1,20% | 4,84% | 2025 |
| Debito verso Obbligaz. 2018-2024 | 2.851 - | 147.373 | - | 150.224 | Tasso Pr. obligazionario 3,75% | n.a. | 2024 | |
| Debito verso Obbligaz. 2015-2022 | 134.355 | - | - | 134.355 - | - | Tasso Pr. obligazionario 6% | n.a. | 2022 |
| Project financing - Eolica PM | - - | 29.387 | - | 29.387 | Euribor 6 mesi + 2,05 % | 1,11% | 2035 | |
| Project financing - Green Energy Sar | - - | 24.073 | - | 24.073 | Euribor 6 mesi + 2,05% | 1,23% | 2035 | |
| Project financing - W.Energy Eood | - 1.202 | - | 240 - | 962 | DEG Base + 4,75 % | n.a. | 2022 | |
| Project financing - W.Power Eood | - 1.202 | - | 240 - | 962 | DEG Base + 4,75 % | n.a. | 2022 | |
| Project financing - W.Stream Eood | - 1.202 | - | 240 - | 962 | DEG Base + 4,75 % | n.a. | 2022 | |
| Project financing - W.System Eood | - 1.202 | - | 240 - | 962 | DEG Base + 4,75 % | n.a. | 2022 | |
| Debiti vs Banche | - 11 | 17.081 | - | 17.092 | Euribor 1 mese + 1,0% | n.a. | a revoca | |
| Finanziamento soci di minoranza | 2.056 | - | 62 | - | 2.118 | |||
| Totale Passività finanziarie | 206.706 | 3.068 | 217.976 (145.976) | 281.774 | ||||
| di cui | ||||||||
| Correnti | 48.768 | 60.380 | ||||||
| Non-correnti | 157.938 | 221.394 |
Con riferimento ai finanziamenti sopra riportati di seguito si riportano le informazioni, per singolo progetto, relative all'ammontare del debito residuo corrente e non corrente, alle forme tecniche utilizzate, alla scadenza, agli impegni, alle garanzie rilasciate a favore dei soggetti finanziatori ed alle clausole contrattuali significative.
| (Euro/000) | Debito finanziario associato | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Impianto | Società | Capacità Installata Consolidata (MW) |
Valore netto contabile delle Attività |
Valore contabile delle Passività Finanziarie |
Forma Tecnica Scadenza | Impegni, garanzie rilasciate a favore dei finanziatori |
Clausole contrattuali significative |
|
| Callari (CT) | Callari S.r.l. | 36,00 | 32.027 | 24.715 Proj.financing | 2024 | (*) | (**) | |
| Ordona (FG) | Ordona S.r.l. | 34,00 | 16.921 | 30.317 Proj.financing | 2025 | (*) | (**) | |
| Castel di Lucio (ME) | Minerva S.r.l. | 23,00 | 26.356 | - Fin. Soci | 2022 | (Itg) | (Itg) | |
| Licodia Eubea (CT) | Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. | 22,10 | 28.177 | - Fin. Soci | 2022 | (Itg) | (Itg) | |
| San Marco in Lamis (FG) Renergy San Marco S.r.l. | 44,20 | 41.684 | - Fin. Soci | 2022 | (Itg) | (Itg) | ||
| Agrigento (AG) | Wind Power Sud S.r.l. | 33,20 | 41.296 | - Fin. Soci | 2022 | (Itg) | (Itg) | |
| Albanella (SA) | Eolo S.r.l. | 8,50 | 4.551 | - Fin. Soci | 2022 | (Itg) | (Itg) | |
| Ciorlano (CE) | Dotto S.r.l. | 20,00 | 15.104 | - Fin. Soci | 2022 | (Itg) | (Itg) | |
| Morcone e PontelandolfoEolica PM S.r.l. | 51,80 | 58.541 | 29.387 Proj.financing | 2035 | (*) | (**) | ||
| Villa Cidro (SU) | Green Energy Sardegna S.r.l. | 30,80 | 42.761 | 24.073 Proj.financing | 2035 | (*) | (**) | |
| Albareto | Fri-El Albareto S.r.l. | 19,80 | 23.623 | - Proj.financing | 2035 | (*) | (**) | |
| Krupen (1) (Bulgaria) | W.Energy Eood | 3,00 | 2.753 | 962 Proj.financing | n.a. | (*) | (**) | |
| Krupen (2) (Bulgaria) | W.Power Eood | 3,00 | 2.729 | 962 Proj.financing | n.a. | (*) | (**) | |
| Krupen (3) (Bulgaria) | W.Stream Eood | 3,00 | 2.753 | 962 Proj.financing | n.a. | (*) | (**) | |
| Krupen (4) (Bulgaria) | W.System Eood | 3,00 | 2.753 | 962 Proj.financing | n.a. | (*) | (**) | |
| 335,40 | 342.029 | 112.340 |
(*) Principali impegni e garanzie rilasciate: Pegno sulle Quote societarie. Pegno sui conti correnti bancari, ipoteca e privilegio speciale
(**) Clausole contrattuali Debt service cover ratio (DSCR); Leva finanziaria (debt to Equity)
(Itg) Alla data di erogazione del prestito obbligazionario i finanziamenti in project financing delle società progetto sono stati acquistati dalla Capogruppo Alerion Clean Power S.p.A.
I suddetti finanziamenti in project financing contengono covenants tipici del mercato finanziario, che pongono limiti alla società finanziata in linea con la prassi di mercato prevalente per accordi analoghi. In particolare, si segnala che le garanzie reali si riferiscono principalmente: i) al privilegio speciale sui beni mobili; ii) all'ipoteca di primo grado sui beni immobili; iii) al pegno sui crediti e conti correnti iv) al pegno sul 100% del capitale sociale.
Si evidenziano di seguito i saldi al 31 dicembre 2018 relativi alle Attività Correnti riconducibili alle società del Gruppo, finanziate secondo lo schema del project financing:
| (Euro/000) | 31.12.2018 | Valori riconducibili a società finanziate con project financing |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 3.282 | 1.137 |
| Crediti tributari | 657 | 66 |
| Crediti vari e altre attività correnti | 32.148 | 16.366 |
| di cui crediti per Incentivo | 13.750 | 4.551 |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 546 | - |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 63.933 | 49.296 |
| ATTIVITA' CORRENTI: | 100.566 | 66.865 |
La società finanziata assume una serie di obblighi di fare e obblighi di non fare, il cui rispetto è essenziale ai fini del Contratto di Finanziamento. Di seguito il dettaglio:
Nella tabella seguente si riportano i Parametri finanziari relativi ai finanziamenti in project financing, per i quali è già dovuto il rispetto alla data di bilancio, e che nello specifico si riferiscono: i) sia ai livelli minimi che deve rispettare il Conto Riserva Servizio del Debito, il quale non deve essere inferiore alla somma della rata di
rimborso in linea capitale, delle commissioni e degli interessi passivi che intercorrono tra le diverse date di calcolo semestrali, che ii) al rapporto tra debito e mezzi propri.
| Finanziamenti in Project finance: | DSCR (Debt Service Cover Ratio) |
Debt to equity ratio |
|---|---|---|
| - Project finance - Ecoenergia Campania | 1,05 | 1,95 |
| - Project finance - Callari | 1,05 | 1,43 |
| - Project finance - Ordona | 1,05 | 1,31 |
| - Project finance - New Green Molise | 1,10 | 1,75 |
| - Project finance - Krupen | 1,10 | n/a |
Al 31 dicembre 2018, ultima data di calcolo, i covenants sopra indicati sono stati rispettati ad eccezione del parametro finanziario relativo al finanziamento di "Krupen". Al riguardo si segnala che il parametro finanziario del DSCR (Debt Service Coverage Ratio) storico relativo al Finanziamento Krupen alla data del 31 dicembre 2018 non risultava rispettato sulla base delle risultanze di bilancio.
Si segnala che con riferimento al Prestito Obbligazionario 2018 -2024 qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati risulti superiore a 2,5 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 2,5 con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2018. Si evidenzia che, la definizione e il calcolo dell'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati e del Patrimonio Netto al Netto dei Derivati verranno effettuati sulla base dei principi contabili internazionali in vigore alla data di erogazione del Prestito Obbligazionario e già adottati dalla società per la predisposizione della relazione finanziaria annuale 2018.
I Debiti verso soci terzi per finanziamenti si riferiscono a finanziamenti concessi dai soci di minoranza in relazione allo sviluppo dei parchi eolici.
Alla data del 31 dicembre 2018, gli strumenti derivati in bilancio ammontano complessivamente a 9.635 migliaia di euro (10.771 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), di cui la quota corrente, pari a 3.299 migliaia di euro, rappresenta i flussi di cassa con scadenza entro l'esercizio, mentre la quota non corrente, pari a 6.336 migliaia di euro, comprende i flussi di cassa futuri fino al termine del contratto derivato in corrispondenza del rimborso del finanziamento in project financing.
Al 31 dicembre 2018 sono in essere le seguenti operazioni di finanziamento, per le quali sono state attivate le coperture dal rischio di cash flow:
| Controparte (Società) (valori in Euro/000) |
Project financing oggetto di Copertura con IRS |
Nozionale Derivato |
Fair value strumenti derivati al 31 dicembre 2018 |
Quota a PN |
Quota a CE |
Fair value strumenti derivati al 31 dicembre 2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| GE Capital (Ordona) | 30.317 | 33.155 | (4.922) | 1.371 | 95 | (6.388) |
| Monte dei Paschi di Siena (Callari) | 24.715 | 22.620 | (3.221) | 1.153 | 9 | (4.383) |
| Unicredit (Green Energy Sardegna) | 24.073 | 19.165 | (733) | (723) | (10) | - |
| Unicredit (Eolica) | 29.387 | 19.185 | (759) | (699) | (60) | - |
| Strumenti Derivati riconducibili a partecipazioni consolidate integralmente |
108.492 | 94.125 | (9.635) | 1.102 | 34 | (10.771) |
| relativo effetto fiscale | 2.314 | (264) | (8) | 2.586 | ||
| Strumenti derivati riconducibili a partecipazioni consolidate integralmente al netto del relativo effetto fiscale |
(7.321) | 838 | 26 | (8.185) | ||
| BBVA (Ecoenergia Campania)* | 2.388 | 1.260 | (85) | 97 | - | (182) |
| B.I.I.S. (New Green Molise )* | 21.457 | 20.933 | (2.508) | 616 | - | (3.124) |
| Strumenti Derivati riconducibile a partecipazioni in Joint ventures |
23.845 | 22.193 | (2.593) | 713 | - | (3.306) |
| relativo effetto fiscale | 623 | (171) | 794 | |||
| Strumenti derivati riconducibili a partecipazioni in Joint ventures al netto dell'effetto fiscale |
(1.970) | 542 | - | (2.512) |
(*) partecipazioni in Joint ventures valutate in accordo con l'IFRS 11
Il Gruppo stipula contratti di interest rate swap per gestire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti in project financing stipulati con diversi pool di banche, e su richiesta delle medesime (condizione per la stipula di operazioni in Project Financing), convertendo le linee dei finanziamenti dedicate agli investimenti da tassi variabili a tassi fissi. Alla data di bilancio risultano in essere contratti per un nozionale di circa 94.125 migliaia di euro, che fissano l'interesse ad un tasso IRS medio corrispondente a circa il 4% per un periodo lungo mediamente 15 anni. La variazione del fair value rispetto a quanto rilevato a dicembre 2017 risulta positiva, nonostante la perdurante situazione dei mercati finanziari continui ad influenzare negativamente la valutazione degli strumenti derivati di copertura che anche al 31 dicembre 2018, infatti, scontano la differenza negativa tra la curva dei tassi IRS e la curva dei tassi forward.
Si segnala che la variazione del fair value degli strumenti derivati in capo alle jointventure è stata positiva per 542 migliaia di euro rispetto a dicembre 2017, rilevata direttamente nel conto economico complessivo, al netto dell'effetto fiscale. Complessivamente le passività per strumenti derivati riconducibili alle due partecipazioni in oggetto ammontano al 31 dicembre 2018 a 2.593 migliaia di euro, mentre al 31 dicembre 2017 ammontavano a 3.306 migliaia di euro.
Il fair value del Interest Rate Swap risultante al 31 dicembre 2018 è stimato in 9.635 migliaia di euro (10.771 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) per le società consolidate integralmente. La metodologia applicata per il calcolo del fair value è quella del Discount Cash Flow Model. Questi strumenti derivati sono designati come strumenti di copertura di flussi di cassa futuri e sono risultati efficaci; conseguentemente le variazioni di fair value sono state iscritte in una riserva di patrimonio netto. La parte di inefficacia, invece, è stata rilevata a conto economico.
Ammontano a 982 migliaia di euro (1.181 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) ed includono il valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato applicando i criteri previsti dallo IAS 19.
Di seguito vengono riassunte le ipotesi attuariali utilizzate per la definizione del fondo:
| Data di calcolo | |
|---|---|
| Tasso di mortalità | 31/12/2018 Tavole IPS55 |
| Tassi di invalidità | Tavole INPS-2000 |
| Tasso di rotazione del personale | 2,00% |
| Tasso di attualizzazione* | 1,57% |
| Tasso incremento retribuzioni | 1,00% |
| Tasso di anticipazioni | 1,00% |
| Tasso d'inflazione | 1,50% |
I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2018 risultano pari a 29 unità. Di seguito si riporta il dettaglio della composizione:
| Consistenza al 31.12.2017 |
Incrementi | Decrementi | Consistenza al 31.12.18 |
Consistenza media del periodo |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti Quadri e Impiegati |
4 24 |
0 5 |
(1) (5) |
3 24 |
3,2 26,0 |
| Totale dipendenti | 28 | 5 | (6) | 27 | 29,2 |
Si informa che tre persone sono state assunte per il neocostituito reparto di sviluppo eolico in Italia presso la sede di Potenza.
Di seguito si forniscono le informazioni relative all'età media del personale ed alla sua formazione:
| Età media | Laureati | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2017 | al 31.12.2018 | 31.12.2017 | al 31.12.2018 | ||
| Dirigenti Quadri e Impiegati |
52 43 |
52 38 |
4 12 |
3 13 |
|
| Totale | 47,5 | 45,0 | 16 | 16 |
| (Euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | variazione |
|---|---|---|---|
| Fondo imposte e contenzioso fiscale | 3.467 | 2.536 | 931 |
| Fondo rischi per controversie legali | 167 | 140 | 27 |
| Fondi su altri rischi | 6.565 | 5.264 | 1.301 |
| Totale fondi per rischi ed oneri futuri | 10.199 | 7.940 | 2.259 |
Si riporta di seguito la movimentazione dei Fondi per rischi e oneri futuri:
| (Euro/000) | Imposte e contenzioso fiscale |
Rischi per controversie legali |
Fondi su altri rischi |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Consistenza al 31 dicembre 2017 | 2.536 | 140 | 5.264 | 7.940 |
| Accantonamenti | 936 | 64 | 1.997 | 2.997 |
| (Utilizzi / rilasci) | (5) | (37) | (696) | (738) |
| Consistenza al 31 dicembre 2018 | 3.467 | 167 | 6.565 | 10.199 |
La voce Fondo Imposte e contenzioso fiscale include accantonamenti relativi alla maggiore imposta ICI/IMU ricalcolata principalmente sulla base delle rendite rideterminate dall'Agenzia del Territorio.
Il Fondo rischi per controversie legali è iscritto a fronte degli oneri legali relativi alle controversie in essere e riflette la stima aggiornata dei rischi sulle cause legali al 31 dicembre 2018.
La voce Fondi su altri rischi include principalmente:
i costi di smantellamento degli impianti ammontano alla data del 31 dicembre 201 a 5.758 migliaia di euro (3.978 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). L'incremento rispetto al 2017 è riconducibile all'iscrizione dei fondi per smantellamento impianti sui parchi eolici in fase di realizzazione relative alle 3 SPV conferite nell'anno. L'iscrizione dei suddetti fondi è prevista dallo IAS 16 e dallo IAS 37 in materia di rilevazione degli oneri di ripristino del sito su cui operano i parchi eolici. Pertanto si è provveduto ad adeguare il fondo oneri iscritto in contropartita a maggiori immobilizzazioni materiali;
una probabile rettifica prezzo sulla cessione di tre società fotovoltaiche per l'esecuzione di alcune garanzie previste nel contratto di cessione per 508 migliaia di euro.
Ammontano a 3.242 migliaia di euro (3.658 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e si riferiscono al contributo ex-lege 488/92 e al contributo P.O.R., ottenuti rispettivamente per la costruzione degli impianti eolici di Albanella e Agrigento.
| (Euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti correnti per finanziamenti e linee bancarie | 57.529 | 41.866 | 15.663 |
| Debiti verso Obbligazionisti | 2.851 | 6.902 | (4.051) |
| Totale passività finanziarie correnti | 60.380 | 48.768 | 11.612 |
I Debiti correnti per finanziamenti e linee bancarie sono pari a 57.529 migliaia di euro e includono principalmente: i) per 3.345 migliaia di euro la quota a breve termine del finanziamento in Project Financing degli impianti di Ordona; ii) per 24.709 migliaia di euro l'intero finanziamento in Project Financing degli impianti di Callari; iii) per 3.846 migliaia di euro l'intero finanziamento del finanziamento in Project Financing degli impianti di Krupen, in quanto per effetto del mancato rispetto del parametro finanziario del "DSCR" si è provveduto a riclassificare la quota dovuta oltre l'esercizio tra le passività finanziarie correnti; iv) 17.000 migliaia di euro per linee di credito, al fine di finanziare la costruzione dei parchi eolici delle società Green Energy Sardegna S.r.l., Eolica P.M. S.r.l. e Fri-El Albareto S.r.l. e v) le quote dei finanziamenti in project financing sottoscritti nel 2018 dalle controllate Green Energy Sardegna e Eolica PM che scadono entro l'esercizio successivo rispettivamente per 4.385 e per 4.148 milioni di euro.
Come descritto nella nota Passività finanziarie non Correnti, al 31 dicembre 2018 la quota a lungo termine dei finanziamenti in Project Financing è stata riclassificata tra le Passività Finanziarie non Correnti, ad eccezione del finanziamento relativo agli impianti di Krupen e di Callari.
Il Debito verso obbligazionisti al 31 dicembre 2018 si riferisce al valore degli interessi maturati nel periodo, pari a 2.851 migliaia per il prestito obbligazionario 2018-2024.
I debiti commerciali ammontano a 38.734 migliaia di euro (5.049 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e si riferiscono a debiti verso fornitori. Non producono interessi e sono normalmente regolati a 60 giorni. Il significativo incremento rispetto al 2017 è riconducibile principalmente alle attività di costruzione dei tre parchi eolici, i cui saldi non erano stati ancora regolati alla data della presente relazione.
I Debiti tributari ammontano a 583 migliaia di euro (486 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e si riferiscono principalmente a debiti per imposte correnti per IRES.
| (Euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti tributari per IRAP Debiti tributari per IRES |
163 420 |
199 287 |
(36) 133 |
| Totale debiti tributari | 583 | 486 | 133 |
| (Euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti verso dipendenti e amministratori | 613 | 686 | (73) |
| Debiti verso l'Erario | 217 | 190 | 27 |
| Debiti previdenziali | 275 | 269 | 6 |
| Altri debiti | 2.416 | 2.491 | (75) |
| Totale debiti vari ed altre passività correnti | 3.521 | 3.636 | (115) |
La voce Altri debiti comprende principalmente:
Gli "Altri debiti" sono infruttiferi e sono regolati in media ogni 12 mesi.
Per i termini e le condizioni relative alle parti correlate si veda la nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2018".
| (valori in Euro migliaia) | 31.12.2018 | di cui Parti correlate |
31.12.2017 | di cui Parti correlate |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | |||||
| Disponibilità liquide | 63.933 | 43.299 | |||
| Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 15 | 63.933 | 43.299 | ||
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 14 | 546 | 45 | ||
| Debito corrente per finanziamenti | 22 | (57.529) | (41.866) | ||
| Debito corrente verso Obbligazionisti | 22 | (2.851) | (6.902) | ||
| Debiti correnti per strumenti derivati | 18 | (3.299) | (3.126) | ||
| Totale passività finanziarie correnti | (63.679) | (51.894) | |||
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE | 800 | (8.550) | |||
| Debito verso altri finanziatori | 17 | (2.118) | (2.056) | ||
| Debito verso banche per finanziamenti | 17 | (71.903) | (28.429) | ||
| Debito verso Obbligazionisti | 17 | (147.373) | (127.453) | ||
| Debiti non correnti per strumenti derivati | 18 | (6.336) | (7.645) | ||
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE | (227.730) | (165.583) | |||
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | (226.930) | (174.133) | |||
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti |
10 | 3.789 | 3.789 | 4.318 | 3.740 |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE | (223.141) | (169.815) |
* Comunicazione CONSOB N. DEM/6064293/2006
Per i commenti alle singole voci si rimanda alle relative note sopra indicate.
I Ricavi operativi nel 2018 ammontano a 55.854 migliaia di euro (52.185 migliaia di euro nel 2017) e si riferiscono principalmente a:
Nel 2018 il prezzo medio di cessione dell'energia elettrica e degli incentivi per gli impianti eolici italiani incentivati è pari a 157,65 Euro per MWh, rispetto a 160,6 Euro per MWh dell'anno precedente. In particolare:
Gli Altri Ricavi e proventi diversi del 2018 sono pari a 3.155 migliaia di euro (2.743 migliaia di euro nel 2017) e si riferiscono principalmente a:
| (Euro/000) | 2018 | 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Costi operativi | |||
| Personale | 2.431 | 2.621 | (190) |
| CDA e Costi Societari | 1.169 | 1.080 | 89 |
| Consulenze e Collaborazioni | 1.643 | 1.345 | 298 |
| Assicurazioni | 894 | 944 | (50) |
| Manutenzione | 4.457 | 5.130 | (673) |
| Royalties e Locazioni | 1.697 | 1.437 | 260 |
| IMU | 849 | 695 | 154 |
| Altri costi di gestione | 2.453 | 1.868 | 585 |
| Altri Costi operativi | 13.162 | 12.499 | 663 |
| Accantonamenti per rischi | 142 | 205 | (63) |
| Totale costi operativi | 15.735 | 15.325 | 410 |
La tabella seguente riporta il dettaglio del costo del personale.
| (Euro/000) | 2018 | 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Salari, stipendi e oneri sociali | 2.146 | 2.432 | (286) |
| Trattamento di fine rapporto | 109 | 140 | (31) |
| Altri costi del personale | 176 | 49 | 127 |
| Totale costi del personale | 2.431 | 2.621 | (190) |
La voce CdA e costi societari nei primi mesi del 2018 è pari a 1.169 migliaia di euro, in sostanziale continuità rispetto 2017 (1.080 migliaia di euro).
La voce Consulenze e collaborazioni è pari a 1.643 migliaia di euro, in aumento di circa 298 migliaia di euro rispetto all'anno precedente.
I Costi di manutenzione comprendono principalmente i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti operativi in diminuzione rispetto al 2017.
La voce Accantonamenti per rischi ammonta a 142 migliaia di euro, rispetto ai 205 migliaia di euro al 31 dicembre 2017.
| (Euro/000) | 2018 | 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ammortamenti Immateriali | 3.736 | 3.740 | (4) |
| Ammortamenti Materiali | 16.567 | 16.463 | 104 |
| Svalutazioni e rettifiche di valore | - | 391 | (391) |
| Totale ammortamenti e svalutazioni | 20.303 | 20.594 | (291) |
Nella tabella seguente vengono riportati le voi di dettaglio che compongono il risultato della gestione finanziaria:
| (Euro/000) | 2018 | 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari: | |||
| - interessi da banche | 4 | 28 | (24) |
| - proventi da strumenti derivati | 103 | 117 | (14) |
| - proventi finanziari verso terzi | 11 | 6 | 5 |
| Totale Proventi finanziari | 118 | 151 | (33) |
| Oneri finanziari: | |||
| - interessi su Prestito Obbligazionario | (13.713) | (8.431) | (5.282) |
| - interessi e oneri bancari a breve termine | (4.849) | (5.005) | 156 |
| - oneri da strumenti derivati | (69) | (1) | (68) |
| - altri oneri finanziari | (16) | (56) | 40 |
| Totale Oneri finanziari: | (18.647) | (13.493) | (5.154) |
| Totale proventi ed oneri finanziari | (18.529) | (13.342) | (5.187) |
I "proventi da strumenti derivati" includono le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che non si sono qualificate di copertura alla data di valutazione del 31 dicembre 2018. Si evidenzia che l'obiettivo del Gruppo è quello di limitare l'oscillazione degli oneri finanziari che hanno incidenza sul risultato economico, contenendo il rischio derivante dal potenziale rialzo dei tassi di interessi. In tale ottica il Gruppo ricorre mediamente a contratti derivati stipulati con controparti terze (Interest Rate Swap) finalizzati a predeterminare o limitare la variazione dei flussi di cassa dovuta alla variazione di mercato dei citati tassi di interesse, con riferimento ai debiti a medio-lungo termine. Ad ogni data di valutazione si verificano il rispetto delle condizioni di efficacia delle coperture messe in atto.
Gli oneri finanziari sono pari a 18.504 migliaia di euro (13.493 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) ed includono Interessi e oneri bancari a breve termine per 4.849 migliaia di euro, che si riferiscono principalmente a interessi maturati sull'utilizzo dei finanziamenti "project financing" e interessi maturati sul prestito obbligazionario per 13.713 migliaia di euro. L'incremento degli interessi su Prestito Obbligazionario include 3.900 migliaia di euro relativi alla penale per il rimborso anticipato del Prestito Obbligazionario 2015-2022 e 2.425 migliaia di euro relativi alla rilevazione a conto economico degli oneri accessori del precedente prestito obbligazionario di cui Euro 1.925 migliaia rilasciati anticipatamente per effetto del rimborso anticipato.
Il dettaglio della voce Imposte è illustrato nella tabella seguente:
| Euro migliaia | 2018 | 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | (4.121) | (2.604) | (1.517) |
| Imposte Differite attive - relative all'insorgenza ed al riversamento di differenze temporanee |
51 | (1.464) | 1.515 |
| Imposte Differite Passive - relative all'insorgenza ed al riversamento di differenze temporanee |
831 | 785 | 46 |
| Imposte sul reddito nel conto economico consolidato | (3.239) | (3.283) | 44 |
La composizione delle imposte differite e anticipate al 31 dicembre 2018 è la seguente:
| Conto | Altri utili/(perdite) |
Conto | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Stato patrimoniale consolidato | economico consolidato |
Variazione Perimetro |
complessivi e altre variazioni |
economico consolidato |
|||
| Valori in migliaia di euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazione | 2018 | 2017 | ||
| Fondo imposte differite passive | |||||||
| Attualizzazione Trattamento Fine Rapporto Impose differite su differenze temporanee relative |
23 | 23 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| a Dividendi non imponibili | 0 | (43) | 43 | 43 | 0 | 0 | (43) |
| Imposte differite su differenze temporanee rilevate sulle elisioni intragruppo |
(104) | (97) | (7) | (7) | 0 | 0 | 9 |
| Aggregazione aziendale (IFRS3) | (9.261) | (9.999) | 738 | 738 | 0 | 0 | 755 |
| Strumenti Derivati | 1.955 | 2.586 | (631) | (25) | 0 | (606) | (28) |
| Adeguamento ai principi contabili di Gruppo | (819) | (901) | 82 | 82 | 0 | 0 | 92 |
| Totale (A) | (8.206) | (8.431) | 225 | 831 | 0 | (606) | 785 |
| Attività per Imposte anticipate | |||||||
| Imposte anticipate su differenze temporanee per iscrizioni di fondi rischi |
586 | 766 | (180) | (156) | 0 | (24) | (611) |
| Strumenti Derivati | 358 | 0 | 358 | 17 | 341 | 0 | |
| Rettifiche di consolidato ai fini dell'adeguamento del bilancio ai principi IFRS utilizzati dal Gruppo |
1.152 | 1.189 | (37) | (63) | 0 | 26 | (29) |
| Imposte anticipate su differenze temporanee relative ad eccedenze di interessi passivi |
12.698 | 12.750 | (52) | (52) | 0 | 0 | (782) |
| Imposte anticipate su differenze temporanee rilevate sulle elisioni intragruppo |
1.281 | 972 | 309 | 305 | 0 | 4 | (79) |
| Perdite disponibili per la compensazione con utili futuri tassabili |
57 | 57 | 0 | 0 | 0 | 0 | 37 |
| Altre differenze temporanee deducibili su storno capitalizzazione costi impianto e ampliamento |
11 | 11 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale (B) | 16.143 | 15.745 | 398 | 51 | 0 | 347 | (1.464) |
| Attività per imposte differite nette Imposte correnti |
7.937 | 7.314 | 623 | 882 (4.121) |
(259) | (679) (2.604) |
|
| Totale imposte dell'esercizio | (3.239) | (3.283) | |||||
La differenza netta rispetto al 2017 pari a 623 migliaia di euro è stata rilevata, quanto a 259 migliaia di euro direttamente tra le variazioni negative di patrimonio netto e quanto a 882 migliaia di euro nel conto economico consolidato.
Le passività per imposte differite sono rilevate principalmente sull'iscrizione di attività immateriali a seguito di aggregazioni aziendali e su strumenti derivati.
Le imposte anticipate sono rilevate principalmente:
su differenze temporanee per iscrizioni di fondi rischi, connesse all'iscrizione di fondi rischi in Alerion Clean Power S.p.A. e Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione.
sull'eccedenza degli interessi passivi sul ROL, per le quali si ritiene vi sia la ragionevole certezza del riassorbimento nei periodi d'imposta successivi ai sensi dell'art. 96 del TUIR.
Si riporta qui di seguito il prospetto relativo alla riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo:
| (Euro/000) | IRES | IRAP | TOTALE | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte correnti al 31/12/2018 | Imposte | % | Imposte | % | Imposte | % |
| Base imponibile | 6.604 | 25.086 | ||||
| Onere fiscale teorico | (1.585) | 24,0% | (978) | 3,9% | (2.563) | 27,9% |
| Differenze permanenti indeducibili | (1.145) | 17,3% | (60) | 0,2% | (1.205) | 17,6% |
| Altre variazioni temporanee | (663) | 10,0% | (46) | 0,2% | (709) | 10,2% |
| Deduzione ACE | 380 | (5,8%) | - | 0,0% | 380 | (5,8%) |
| Variazione aliquota | 0,0% | (24) | 0,1% | (24) | 0,1% | |
| Imposte correnti effettive | (3.013) | 45,6% | (1.108) | 4,4% | (4.121) | 50,0% |
| IRES | IRAP | TOTALE | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte correnti al 31/12/2017 | Imposte | % | Imposte | % | Imposte | % |
| Base imponibile | 8.151 | 21.453 | ||||
| Onere fiscale teorico | (1.956) | 24,0% | (837) | 3,9% | (2.793) | 27,9% |
| Differenze permanenti indeducibili | (653) | 8,0% | 96 | (0,4%) | (557) | 7,6% |
| Altre variazioni temporanee | 418 | (5,1%) | (72) | 0,3% | 346 | (4,8%) |
| Deduzione ACE | 400 | (4,9%) | - | 0,0% | 400 | (4,9%) |
| Variazione aliquota | - | 0,0% | 0 | 0,0% | ||
| Imposte correnti effettive | (1.791) | 22,0% | 3,8% | (2.604) | 25,8% |
L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso del 2018.
Di seguito sono esposti il reddito e le informazioni sulle azioni ai fini del calcolo dell'utile per azione base e diluito:
| Risultati sintetici | ||
|---|---|---|
| Euro migliaia | 2018 | 2017 |
| Risultato netto attribuibile agli azionisti ordinari dalla gestione delle attività in funzionamento |
3.365 | 4.868 |
| Risultato di competenza di Azionisti Terzi | (86) | (84) |
| Utile (perdita) dell'esercizio netta attribuibile agli azionisti della capogruppo |
3.451 | 4.952 |
| Numero Azioni in circolazione | ||
| 2018 | 2017 | |
| Nr. azioni capitale sociale in circolazione | 43.579.004 | 43.579.004 |
| Azioni proprie alla data | 813.685 | 780.339 |
| Azioni proprie emesse in sede di Aumento di Capitale riservato | 7.630.769 | 0 |
| Media ponderata delle azioni in circolazione | 47.576.923 | 42.798.665 |
| Utile per azione | ||
| (Euro) | 2018 | 2017 |
| Risultato per azione | 0,073 | 0,116 |
Il principio IFRS 8 richiede di identificare i segmenti operativi, oggetto di informativa di settore, sulla base degli elementi regolarmente utilizzati dal management per la gestione e per l'analisi delle performance. Le attività del Gruppo sono focalizzate nel settore eolico.
Anche in considerazione dell'informativa gestionale, vengono di seguito riportati gli schemi relativi all'informativa delle Attività operative e Holding.
Come per gli esercizi precedenti non viene data enfasi alla divisione geografica essendo tutti gli impianti operativi situati nel territorio italiano ad eccezione dell'impianto di Krupen (sito in Bulgaria), ritenuto non rilevante.
| Stato patrimoniale | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività operative | Holding | Consolidato | ||||
| ( Euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | 31.12.2018 | 31.12.2017 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI: | ||||||
| Attività immateriali | 83.176 | 62.703 | 0 | 0 | 83.176 | 62.703 |
| Attività materiali | 276.413 | 191.286 | 171 | 77 | 276.584 | 191.363 |
| Crediti finanziari, partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti |
21.617 | 21.583 | 0 | 505 | 21.617 | 22.088 |
| Altre attività non correnti | 15.415 | 14.993 | 728 | 752 | 16.143 | 15.745 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 396.621 | 290.565 | 899 | 1.334 | 397.520 | 291.899 |
| ATTIVITA' CORRENTI: | ||||||
| Crediti finanziari, partecipazioni e altre | ||||||
| attività finanziarie correnti | 2 | 6 | 544 | 39 | 546 | 45 |
| Crediti vari e altre attività correnti | 35.064 | 25.764 | 1.023 | 1.207 | 36.087 | 26.971 |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivale | 56.103 | 23.366 | 7.830 | 19.933 | 63.933 | 43.299 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 91.169 | 49.136 | 9.397 | 21.179 | 100.566 | 70.315 |
| TOTALE ATTIVITA' | 487.790 | 339.701 | 10.296 | 22.513 | 498.086 | 362.214 |
| PATRIMONIO NETTO | 93.715 | 67.518 | 47.495 | 46.837 | 141.211 | 114.356 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI: | ||||||
| Passività finanziarie non correnti | 80.357 | 38.008 | 147.373 | 127.575 | 227.730 | 165.583 |
| Debiti vari ed altre passività non correnti | 20.668 | 18.769 | 1.961 | 2.441 | 22.629 | 21.210 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 101.025 | 56.777 | 149.334 | 130.016 | 250.359 | 186.793 |
| PASSIVITA' CORRENTI: | ||||||
| Passività finanziarie correnti | 43.734 | 44.983 | 19.946 | 6.912 | 63.679 | 51.894 |
| Debiti vari ed altre passività correnti | 39.635 | 6.816 | 3.202 | 2.355 | 42.837 | 9.171 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 83.369 | 51.799 | 23.148 | 9.267 | 106.516 | 61.065 |
| Finanziamenti intersegmento | 209.681 | 163.607 | (209.681) | (163.607) | 0 | 0 |
| TOTALE PASSIVITA' | 394.075 | 272.183 | (37.199) | (24.324) | 356.875 | 247.858 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 487.790 | 339.701 | 10.296 | 22.513 | 498.086 | 362.214 |
| Attività operative | Holding | Consolidato | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Euro/000) | ||||||
| 2018 | 2017 | 2018 | 2017 | 2018 | 2017 | |
| Ricavi operativi | 55.854 | 52.185 | 0 | 0 | 55.854 | 52.185 |
| Altri ricavi e proventi diversi | 1.929 | 1.571 | 1.226 | 1.172 | 3.155 | 2.743 |
| VALORE DELLA PRODUZIONE | 57.783 | 53.756 | 1.226 | 1.172 | 59.009 | 54.928 |
| Costi operativi | 13.246 | 13.204 | 2.489 | 2.121 | 15.735 | 15.325 |
| Variazione delle joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto |
2.115 | 2.444 | 2.115 | 2.444 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 20.226 | 20.514 | 77 | 80 | 20.303 | 20.594 |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 26.426 | 22.482 | (1.340) | (1.029) | 25.086 | 21.453 |
| Proventi (oneri) finanziari e da partecipazi | (19.277) | (14.213) | 795 | 911 | (18.482) | (13.302) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 7.149 | 8.269 | (545) | (118) | 6.604 | 8.151 |
| Imposte del periodo | (3.239) | (3.283) | ||||
| RISULTATO NETTO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO 3.365 |
4.868 | |||||
| RISULTATO NETTO DEL PERIODO | 3.365 | 4.868 | ||||
| Risultato di competenza di Azionisti Terzi | (86) | (84) | ||||
| RISULTATO NETTO DI COMPETENZA DEL GRUPPO 3.451 |
4.952 |
I Ricavi da produzione di energia elettrica ammontano 55.854 migliaia di euro (52.185 migliaia di euro nel 2017), e si riferiscono a: i) ricavi per vendita di energia elettrica per 22.557 migliaia di euro (19.241 migliaia di euro nel 2017); ii) ricavi da tariffa incentivante per ricavi da tariffa incentivante per 33.297 migliaia di euro (32.944 migliaia di euro nel 2017). Questi risultati sono stati raggiunti a fronte di una produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente pari a 368 GWh, in crescita del 7,7% rispetto alla produzione registrata nel 2017, pari a 342 GWh, a causa della buona ventosità dei siti e della disponibilità degli impianti che hanno l'esercizio.
Il Risultato Operativo (EBIT) al 31 dicembre 2018 è pari a 26.426 migliaia di euro (22.482 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) dopo ammortamenti e svalutazioni per 20.226 migliaia di euro (20.514 migliaia di euro al 31 dicembre 2017)
Le Immobilizzazioni Materiali e Immateriali al 31 dicembre 2018 sono pari a 359.589 euro migliaia mentre la variazione rispetto al 31 dicembre 2017 è di 253.989 euro migliaia, al netto degli ammortamenti del periodo è dovuto principalmente agli investimenti in corso di realizzazione rilevati tra le immobilizzazioni materiali delle tre società conferite Eolica PM S.r.l., Fri-El Albareto S.r.l. e Green Energy Sardegna S.r.l. per 98.570 migliaia di euro ed all'incremento della voce Diritti e Concessioni per 24.195 migliaia di euro (iscritta tra le immobilizzazioni immateriali) a seguito dell'aumento di capitale indicato in precedenza.
Al 31 dicembre 2018 il business "Holding" include principalmente i risultati dell'attività di Holding e quelli relativi all'attività di consulenza, considerati marginali rispetto alla prevalente attività di produzione di energia elettrica.
In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 31 dicembre 1998 e del 31 dicembre 2002 e del 27 luglio 2006 nonché del successivo Regolamento Operazioni con Parti Correlate n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche , si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d'impresa, nell'ambito dell'attività tipica di ciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizioni di mercato.
Nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 sono stati eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra le società del Gruppo, così come gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali e finanziarie infragruppo non ancora realizzati nei confronti di terzi.
In relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si riportano qui di seguito gli schemi dei rapporti con parti correlate e infragruppo e dell'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari del Gruppo Alerion:
| (valori in euro/000) | Ricavi | Costi | Attività | Passività |
|---|---|---|---|---|
| Entità con influenza significativa sul Gruppo: | ||||
| Partecipazioni in joint ventures: | ||||
| Ecoenergia Campania S.r.l. | 147 | 0 | 20 | 0 |
| New Green Molise S.r.l. | 387 | 0 | 3.861 | 0 |
| Totale partecipazioni in joint ventures | 534 | 0 | 3.881 | 0 |
| Parti Correlate: | ||||
| Gruppo FRI-EL Green Power | 239 | 955 | 206 | 3.536 |
| Heliopolis Energia S.p.A. | 0 | 38 | 0 | 19 |
| Totale parti correlate | 239 | 993 | 206 | 3.555 |
| Totale | 773 | 993 | 4.087 | 3.555 |
| Joint venture | Parti correlate | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Ecoenergia | New Green | Gruppo FRI-EL | Heliopolis | ||
| (valori in euro/000) | Campania S.r.l. | Molise S.r.l. | Green Power | Energia S.p.A. | Totale |
| titoli e crediti finanziari | - | 3.789 | - | - | 3.789 |
| totale titoli e crediti finanziari | 3.789 | 3.789 | 3.789 | 3.789 | 3.789 |
| incidenza | 0% | 100% | 0% | 0% | 100% |
| crediti commerciali | - | 59 | 206 | - | 265 |
| totale crediti commerciali | 3.282 | 3.282 | 3.282 | 3.282 | 3.282 |
| incidenza | 0% | 2% | 6% | 0% | 8% |
| crediti vari ed altre attività correnti | 20 | 13 | - | - | 33 |
| totale crediti vari ed altre attività correnti | 32.148 | 32.148 | 32.148 | 32.148 | 32.148 |
| incidenza | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% |
| fondi per rischi ed oneri futuri | - | - | 2 | - | 2 |
| fondi per rischi ed oneri futuri | 10.199 | 10.199 | 10.199 | 10.199 | 10.199 |
| incidenza | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% |
| debiti commerciali | - | - | 741 | 19 | 760 |
| totale debiti commerciali | 38.734 | 38.734 | 38.734 | 38.734 | 38.734 |
| incidenza | 0% | 0% | 2% | 0% | 2% |
| debiti vari | - | - | 2.793 | - | 2.793 |
| totale debiti vari | 3.521 | 3.521 | 3.521 | 3.521 | 3.521 |
| incidenza | 0% | 0% | 79% | 0% | 79% |
| altri ricavi e proventi diversi | 147 | 245 | 259 | - | 651 |
| totale altri ricavi e proventi diversi | 3.155 | 3.155 | 3.155 | 3.155 | 3.155 |
| incidenza | 5% | 8% | 8% | 0% | 21% |
| altri costi operativi | - | - | 953 | 38 | 991 |
| totale altri costi operativi | 13.162 | 13.162 | 13.162 | 13.162 | 13.162 |
| incidenza | 0% | 0% | 7% | 0% | 8% |
| accantonamenti per rischi | - | - | 2 | - | 2 |
| accantonamenti per rischi | 142 | 142 | 142 | 142 | 142 |
| incidenza | 0% | 0% | 1% | 0% | 1% |
| proventi/oneri da partecipazioni | - | 142 | (20) | - | 122 |
| proventi/oneri da partecipazioni | 47 | 47 | 47 | 47 | 47 |
| incidenza | 0% | 302% | -43% | 0% | 260% |
A seguito della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, che ha abrogato l'allegato 3C, le informazioni relative ai compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche, sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione, ex art. 123 ter T.U.F..
Si riportano di seguito le controversie legali in essere al 31 dicembre 2018.
Vertenze legali della capogruppo
È stato introdotto un giudizio civile di fronte il Tribunale di Roma che vede coinvolte Alerion e la sua controllata Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione ("Alerion Real Estate"), quali terzi chiamati in causa da SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A, (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS Credit Insurance conferitaria del ramo d'azienda di SIC) - nella loro qualità di coobbligate di polizza nel giudizio promosso da AGIED S.r.l. contro INPDAP e la SIC medesima.
Le polizze sono state rilasciate a garanzia degli obblighi in capo ad AGIED S.r.l. per il risarcimento delle perdite monetarie che INPDAP avrebbe potuto subire in conseguenza di fatti dolosi di AGIED S.r.l. nelle mansioni previste nella convenzione sottoscritta tra AGIED ed INPDAP, per la gestione di parte del comprensorio immobiliare dell'INPDAP.
Tale giudizio ha per oggetto: l'accertamento e la declaratoria di estinzione, per decorso del termine, di dette polizze fideiussorie. In particolare, AGIED S.r.l. ha chiesto al Tribunale di dichiarare che l'INPDAP non abbia il diritto di escutere le suddette polizze e che quindi SIC non sia tenuta a corrispondere alcunché all'INPDAP.
Alerion e Alerion Real Estate erano coobligate con SIC per l'adempimento degli obblighi oggetto delle polizze in quanto titolari di quote di partecipazione in AGIED. Tali quote sono state cedute con atto del 24 maggio 1999 a seguito del quale SIC, con lettera del 9 giugno del 1999, dichiarò liberate Alerion e Alerion Real Estate dall'impegno di coobligazione con riferimento ai fatti che verificatisi successivamente alla data di cessione delle quote societarie.
SIC, che ha aderito alle conclusioni di AGIED, ha, però, chiamato cautelativamente in causa Alerion e Alerion Real Estate, non potendo essere collocata temporalmente la responsabilità per i presunti danni lamentati dall'INPDAP a causa della genericità delle pretese.
Si fa presente che in relazione alle polizze citate dalla ATRADIUS, l'allora SIC, aveva con apposita lettera liberato i coobbligati Alerion e Alerion Real Estate con riferimento ai fatti che si fossero verificati posteriormente alla data di cessione di quote societarie del
24 maggio 1999. Tale assunto permette di rilevare l'assoluta estraneità delle società anche da tale giudizio poiché liberate da ogni coobbligazione da parte di SIC (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS) e di non ritenere pertanto la sussistenza di un eventuale rischio a carico di entrambe le società.
Il 1° dicembre 2014 il Giudice di primo grado ha condannato la sola SIC (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS) e ha rilevato che gli inadempimenti si sono concretizzati dopo il 31 dicembre 2000, dunque successivamente alla liberazione delle coobligate, consentendo quindi di affermare che il Tribunale abbia implicitamente escluso la legittimazione passiva in capo ad Alerion e ad Alerion Real Estate. Pertanto, la posizione di Alerion è da ritenersi satisfattiva.
AGIED e ATRADIUS (già SIC) hanno impugnato autonomamente la sentenza di primo grado avanti la Corte d'Appello Essendo i giudizi pendenti per l'impugnazione della stessa sentenza, Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno ottenuto la riunione dei giudizi.
Essendo i giudizi pendenti per l'impugnazione della stessa sentenza, Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno ottenuto la riunione dei giudizi e all'udienza del 3 febbraio 2017 la Corte si è riservata su taluni profili circa le notifiche e il contraddittorio.
La Corte D'Appello a scioglimento della riserva ha onerato, tra l'altro, Alerion alla notifica della comparsa di risposta nei confronti di talune parti in causa la cui notifica non era andata a buon fine. Ha assegnato a tale scopo il termine di 150 giorni, rinviando la causa all'udienza del 14 dicembre 2018 successivamente rinviata al 22 marzo 2019.
E' stato introdotto un giudizio civile di fronte il Tribunale di Roma promosso dal Sig. Renato Bocchi contro la Banca di Roma e Alerion Clean Power S.p.A.. Il Sig. Bocchi ha chiesto alla Banca di Roma e ad Alerion Clean Power S.p.A. (ex Fincasa 44 S.p.A.) la restituzione della fideiussione rilasciata a titolo personale nell'interesse di Fincasa 44 S.p.A. a garanzia di tutte le obbligazioni assunte da quest'ultima e ormai estinte. Con Sentenza depositata il 25 ottobre 2012 il Tribunale di Roma ha rigettato integralmente le domande proposte dal Sig. Bocchi. Il Sig. Bocchi ha impugnato la sentenza avanti la Corte d'Appello di Roma e Alerion si è costituita chiedendo la conferma della sentenza di I° grado. La causa è stata rinviata al 21 novembre 2018 per precisazione delle conclusioni rinviata poi d'ufficio al 22 maggio 2019.
Nell'ambito di un giudizio per adempimento contrattuale, promosso dal Consorzio Census (nel quale Fincasa 44, e quindi alla Data del Documento di Registrazione, Alerion, detiene una quota del 10% circa) contro il Comune di Roma, il Tribunale di Roma ha da un lato limitatamente accolto alcune domande del Consorzio (pagamento a favore del Consorzio della somma di circa Euro 0,24 milioni), dall'altro ha accolto una delle domande riconvenzionali formulate dal Comune di Roma (pagamento della somma di circa Euro 4,4 milioni oltre interessi) in merito all'esecuzione di alcuni lavori svolti da Fintecna S.p.A. ed Engie Servizi S.p.A., titolari rispettivamente di una quota di partecipazione del 12% e 30% del Consorzio.
La Corte d'Appello, su ricorso presentato dal Consorzio nel luglio 2015 ha respinto l'appello confermando la sentenza di I° grado.
Il Comune di Roma non ha notificato la sentenza d'appello avversa al Census dello scorso luglio.
Il Consorzio ha presentato ricorso in Cassazione per il rigetto della sentenza della Corte d'Appello con la richiesta di sospensiva degli effetti della sentenza.
Le conseguenze economiche della sentenza graverebbero - nell'ambito dei rapporti interni tra consorziati - esclusivamente sui soggetti responsabili dei lavori eseguiti, salva l'ipotesi della loro insolvenza, nel qual caso dovrebbero essere chiamati a rispondere in ragione delle rispettive quote di partecipazione gli altri consorziati.
In merito al pagamento della somma di cui alle domande riconvenzionali formulate dal Comune, il Consiglio Direttivo del Consorzio Census in data 13 febbraio 2018, ha valutato la responsabilità di un eventuale pagamento in capo ai detti Consorziati in qualità di esecutori dei lavori oggetto della suddetta richiesta di pagamento. Pertanto, gli interessi circa l'esito della causa sono principalmente in capo a quest'ultimi. Tale valutazione è stata poi riflessa nel bilancio al 31 dicembre 2017 del Consorzio Census che ha ripartito, con l'approvazione del bilancio avvenuta in data 27 febbraio 2018, le eventuali soccombenze in capo ai soli Consorziati esecutori dei lavori. La delibera non è stata impugnata nei termini di legge rendendo definitiva tale ripartizione in merito ai pagamenti richiesti dal Comune di Roma, di conseguenza il fondo rilevato in bilancio è stato rilasciato a conto economico.
Con riferimento al Parco Eolico sito in Morcone e Pontelandolfo (BN), oggetto di aumento di capitale mediante conferimento in natura avvenuto il 6 aprile 2018, era pendente presso il TAR Campania un ricorso promosso da Eolica PM S.r.l. in relazione all'annullamento, previa sospensione cautelare degli effetti e tutela cautelare monocratica ai sensi dell'art. 56 c.p.a., dell'ordinanza di sospensione dei lavori del Comune di Morcone del 23 dicembre 2017 e di ogni altro atto presupposto, successivo connesso e/o conseguente. L'udienza per la trattazione di merito del ricorso si è svolta il 22 maggio 2018 e, ad esito della stessa, con sentenza del 5 giugno 2018, il TAR Campania ha accolto il ricorso promosso da Eolica PM S.r.l. e, per l'effetto, ha annullato i provvedimenti impugnati e condannato il Comune di Morcone al risarcimento dei danni e alla rifusione delle spese del giudizio nei confronti di Eolica PM S.r.l.
Il Comune di Morcone ha impugnato avanti il Consiglio di Stato la predetta sentenza entro il termine di legge. Si è in attesa che venga fissata l'udienza da parte del Consiglio di Stato.
L'Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Agrigento ha emesso nei confronti di Wind Power Sud S.r.l. ("WPS") quattro distinti avvisi di accertamento per un totale di 1,3 milioni di euro, oltre interessi e sanzioni relativi agli anni 2008, 2009, 2010 e 2011 aventi ad oggetto un vantaggio fiscale costituito dalla deducibilità degli interessi passivi maturati sul finanziamento contratto a seguito di un'operazione di riorganizzazione societaria secondo lo schema del MLBO (Merger Leveraged Buy Out).
La Commissione Tributaria Provinciale di Agrigento ha respinto nell'agosto del 2015 i ricorsi presentati da WPS avverso tali avvisi di accertamento.
WPS ha poi proposto appello, deducendo la illegittimità delle sentenze della Commissione Tributaria Provinciale di Agrigento, impugnate per difetto di motivazione e insussistenza della pretesa fiscale. Nel mese di aprile 2016 la Commissione Tributaria Regionale di Palermo ha rigettato gli appelli.
Nel dicembre 2016, la Direzione Provinciale di Agrigento ha accettato solo parzialmente il provvedimento in autotutela, con il quale sono stati rideterminati gli importi accertati, a titolo di imposte e sanzioni, a carico della controllata. L'importo accertato risulta ora, a seguito del provvedimento in autotutela, pari a 0,7 milioni di euro, oltre a sanzioni e interessi legali, in riduzione rispetto all'importo originario di 1,3 milioni di euro, oltre a sanzioni e interessi.
Le ragioni che hanno indotto la Direzione Provinciale di Agrigento a pronunciarsi in tal senso, vanno ricercate nell'aver ritenuto applicabili solo parzialmente le motivazioni economiche che stanno alla base dell'operazione di Leveraged Buy Out (LBO), che aveva visto l'ingresso del socio Alerion nella compagine sociale WPS attraverso la fusione inversa con una Newco utilizzata allo scopo.
Secondo i legali che assistono la Società, il risultato ottenuto con il provvedimento in autotutela, seppur parziale, rafforza la posizione di WPS nella trattazione del ricorso in sede di Cassazione. WPS ha dunque deciso di presentare ricorso. Lo stesso è stato notificato alla Corte Suprema di Cassazione in data 5 dicembre 2016.
Si segnala, inoltre, che i) nel maggio 2017 Equitalia ha accolto l'istanza di rateizzazione in 48 rate di 2 cartelle emesse per complessivi 0,4 milioni di euro con riferimento alle annualità 2010 e 2011 e ii) nel dicembre 2017 Equitalia ha accolto l'istanza di rateizzazione in 72 rate di 2 cartelle emesse per complessivi 0,9 milioni di euro con riferimento alle annualità 2008 e 2009.
Nel febbraio u.s. la Società si è attivata, poi, con l'Agenzia delle Entrate per ottenere il riassorbimento nei piani di rateizzazione dell'importo richiesto e corrisposto ad Equitalia nel gennaio 2017 per 0,12 milioni di euro.
Si segnala che l'esposizione di Alerion in caso di eventuale soccombenza sarebbe comunque limitata al 50%, in virtù dell'impegno prestato dai precedenti soci, Moncada e Campione, in sede di compravendita delle quote societarie, a farsi carico del 50% del rischio.
I legali che seguono il contenzioso hanno comunque valutato solo possibile, ma non probabile, il rischio di un'eventuale soccombenza. Non è stato, pertanto, effettuato alcun accantonamento in bilancio a fronte dei rischi derivati dal suddetto contenzioso. I pagamenti effettuati fino al 31 dicembre 2018 sono stati pertanto esposti tra i crediti vari e sono stati valutati come recuperabili.
Si segnala che nel corso dei primi mesi del 2017 l'Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Milano – Ufficio Controlli ha rilasciato un processo verbale di costatazione alle società Renergy San Marco S.r.l., Minerva S.r.l., Callari S.r.l., Ordona Energie S.r.l. e Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l., con il quale si contesta, per il periodo di imposta 2013, un'aliquota di ammortamento fiscale per gli impianti eolici superiore a quella ritenuta corretta dall'Agenzia, pari al 4%. Nel corso dell'esercizio, poi, l'Agenzia delle Entrate ha notificato alle cinque società degli avvisi di accertamento disconoscendo la quota di ammortamento (eccedente l'aliquota del 4%) portata in deduzione ai fini IRES ed IRAP negli anni 2013, 2014, 2015 e, limitatamente a Callari, nel 2016.
In considerazione di ciò, per i periodi di imposta sopra indicati, l'Agenzia delle Entrate ha accertato una maggiore imposta IRES per 1,8 milioni di euro e una maggiore imposta IRAP per 0,2 milioni di euro, oltre a sanzioni e interessi.
Tutti gli accertamenti sono stati ritualmente impugnati; all'esito della udienza del 29 gennaio 2018 la Commissione Tributaria Provinciale di Milano, XIII sez., ha annullato gli accertamenti IRES e IRAP relativi al 2013 per tutte e cinque le società e gli accertamenti IRES 2014 per Ordona Energia S.r.l., Parco Eolico Licodia S.r.l., Renergy San Marco S.r.l. e Callari S.r.l. e IRAP 2014 per Renergy San Marco. Nel mese di settembre 2018 l'Agenzia delle Entrate ha depositato appello per la riforma della sentenza avanti alla Commissione Tributaria Regionale di Milano e le società ricorrenti hanno provveduto al deposito delle controdeduzioni difensive. L'udienza si è tenuta il 19 marzo 2019 e si è ancora in attesa della sentenza.
In data 15 ottobre 2018 la Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha annullato gli accertamenti notificati alla società Minerva S.r.l. riferiti a IRES e IRAP 2014 e alla società Ordona Energia S.r.l. riferiti a IRES 2015.
In data 5 novembre 2018 la Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha annullato gli accertamenti per IRAP notificati alla società Callari S.r.l. per l'esercizio 2014 e alla società Ordona Energia S.r.l. per gli esercizi 2014 e 2015.
In data 26 novembre 2018 la Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha annullato gli accertamenti notificati alla società Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. per IRAP relativa all'esercizio 2014 oltre IRES e IRAP relativi all'esercizio 2015.
Relativamente all'accertamento notificato alla società Renergy San Marco S.r.l. per l'IRES dell'esercizio 2015 è stata fissata l'udienza presso la Commissione Tributaria Provinciale di Milano in data 18 marzo 2019.
Infine, alla data odierna si è in attesa della fissazione dell'udienza per i ricorsi presentati recentemente dalla società Callari S.r.l. relativi all'IRES e IRAP per gli esercizi 2015 e 2016.
La Società, basandosi sulla valutazione dei fiscalisti che la assistono e confortata dalla prima sentenza resa tra le parti, ha deciso di non modificare il trattamento fiscale della posta per gli esercizi oggetto d'ammortamento e quelli successivi e di contestare tali accertamenti ricevuti, avviando un contenzioso. Essendo stata giudicata dagli Amministratori solo possibile, ma non probabile, l'eventualità di soccombenza in caso di giudizio finale, non sono stati accantonati fondi a bilancio.
Nell'anno 2016 le società operative del Gruppo hanno presentato gli atti di aggiornamento catastale degli aerogeneratori ai sensi dei commi 21 e 22 dell'art. 1 della L. 208/2015 (legge di stabilità 2016). A decorrere dall'esercizio 2016, l'IMU è stata pertanto calcolata sulla base della nuova rendita rideterminata.
Nei primi mesi del 2017 sono stati, però, notificati ad alcune società del Gruppo gli avvisi di accertamento catastale con i quali sono state aumentate le rendite catastali degli aerogeneratori, conseguentemente all'inclusione della torre ed altre componenti nella base di calcolo. Le società hanno proposto ricorso e sono in attesa dell'esito. Solo Callari S.r.l. ha ricevuto riscontro dalla Commissione Tributaria Provinciale di Catania, che non ha accolto il ricorso. La Società ha provveduto ad impugnare la sentenza nei termini di legge.
Nonostante la non corrispondenza delle contestazioni catastali in analisi al testo normativo, alla luce della definita posizione ministeriale, l'esito dei relativi contenziosi è stato giudicato incerto dai fiscalisti che assistono le Società. Conseguentemente nell'esercizio è stato incrementato il fondo rischi, già presente nel 2017, a fronte di un maggiore importo IMU a copertura del probabile rischio di soccombenza.
Nel corso del 2018, inoltre, sono stati incrementati, ove necessario, i fondi rischi relativi a contestazioni di rendite catastali attinenti ad esercizi precedenti il 2016.
Sono pendenti inoltre, a livello di Gruppo, altre vertenze di minore entità per le quali la Società ha ritenuto di appostare i fondi necessari.
In considerazione dello stato delle cause e tenuto conto dei pareri dei propri consulenti legali, si ritiene congrua la consistenza in bilancio del fondo rischi.
Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo Alerion e le garanzie prestate a terzi e risultanti al 31 dicembre 2018 sono di seguito riepilogate:
Tra gli impegni e le garanzie ricevute da terzi si rilevano:
Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2018 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
| Euro/000 | Soggetto che ha erogato il servizio | Importo di competenza 2018 |
|---|---|---|
| Revisione contabile Capogruppo | Deloitte & Touche S.p.A. | 114 |
| Revisione contabile società controllate | Deloitte & Touche S.p.A. | 146 |
| Revisione contabile società in joint ventures |
Deloitte & Touche S.p.A. | 8 |
| Altri servizi società controllante (1) | Deloitte & Touche S.p.A. | 29 |
| Altri servizi società controllante (3) | Deloitte & Touche S.p.A. | 50 |
| Altri servizi società controllante (4) | Deloitte & Touche S.p.A. | 134 |
| Altri servizi società controllate (2) | Deloitte & Touche S.p.A. | 18 |
| Altri servizi società in Joint Ventures (2) | Deloitte & Touche S.p.A. | 1 |
| TOTALE | 500 |
(1) Procedure di verifica, sul prospetto di calcolo dei parametri finanziari previsti dall'art. 8.1 del Regolamento del prestito obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2015-2022" e sottoscrizione delle Dichiarazioni IVA annuali e dei modelli IVA TR
(2) Esame di conformità alla delibera 231/14 dell'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI)
(3) Parere di congruità sul prezzo di emissione di nuove azioni
(4) Comfort letter Equita prospetto prestito obbligazionario, Esame dati pro-forma ai fini dell'inserimento nel prospetto prestito obbligazionario

| Test di impairment su attività immateriali e attività materiali | |
|---|---|
| Descrizione | Il Gruppo iscrive Attività immateriali a vita definita e Attività materiali pari |
| dell'aspetto chiave | rispettivamente ad Euro 83.176 migliaia ed Euro 276.584 migliaia |
| della revisione | (corrispondenti complessivamente al 72% dell'attivo patrimoniale del bilancio |
| consolidato al 31 dicembre 2018). |
| La nota 6. "Verifica sulla perdita di valore delle attività materiali ed immateriali" del bilancio consolidato riporta l'informativa sull'Impairment Test, ivi incluse le analisi di sensitività effettuate dalla Direzione sulle Attività immateriali, che illustrano gli effetti che potrebbero emergere al variare di talune assunzioni chiave. |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci per talune di esse del supporto di esperti: |
||||
| - esame delle modalità utilizzate dalla Direzione per la determinazione del valore d'uso delle CGU, analizzando i metodi e le assunzioni utilizzati per lo sviluppo dell'Impairment Test; |
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| - comprensione della metodologia adottata dalla Direzione per l'effettuazione dell'Impairment Test ed esame della sua conformità ai principi contabili di riferimento; |
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| - comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dal Gruppo sul processo di effettuazione dell'Impairment Test delle attività immateriali a vita definita e delle attivita materiali; |
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| - analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei flussi di cassa, anche mediante analisi di dati di settore (quali ad esempio stime dei prezzi di vendita dell'energia elettrica) e ottenimento di informazioni dalla Direzione; |
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| - analisi degli scostamenti rispetto alle produzioni attese per le singole CGU, per effetto dell'andamento della ventosità rilevata durante l'anno e analisi dei dati consuntivi rispetto al piani originari ai fini di valutare la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione dei piani; |
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| - comprensione delle modalità di formulazione delle ipotesi relative allo scenario energetico applicabile alle CGU; |
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| - analisi circa la ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e dei criteri per la determinazione del terminal value; |
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| - verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso delle CGU; |
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| - verifica delle analisi di sensitività predisposte dalla Direzione; | |||||
| - analisi della conformità dell'informativa relativa all'Impairment Test rispetto a quanto previsto dallo IAS 36. |
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| Conferimento di tre società operative a favore di Alerion Clean Power S.p.A. | |||||
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
In data 11 aprile 2018 si è perfezionato il conferimento a favore della Società da parte di FRI-EL Green Power S.p.A. (FGP, società controllante di Alerion Clean Power S.p.A.) e di Pro-Invest S.r.l. dell'intero capitale sociale di Eolica PM S.r.I., Fri-El Albareto S.r.l., Green Energy Sardegna S.r.l. (congiuntamente, le SPV Conferite), ciascuna titolare di un'autorizzazione per la costruzione di un parco eolico in fase di realizzazione. A fronte del conferimento, la Società ha aumentato il proprio capitale sociale per complessivi Euro 24.800 migliaia, al lordo degli oneri accessori. |
| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito della nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure: |
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|---|---|---|---|---|
| - esame della documentazione relativa all'operazione in oggetto, ivi inclusi relativi verbali delle adunanze degli organi societari; |
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| - comprensione dei controlli rilevanti sulle operazioni con parte correlate relativi alla fattispecie in oggetto; |
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| - esame della fairness opinion sulla congruità dei valori di conferimento; | ||||
| - valutazione delle competenze, delle capacità e dell'obiettività dell'esperto coinvolto dal Gruppo nella valutazione della congruità dei valori di conferimento; |
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| - riesame del trattamento contabile adottato dal Gruppo per la rilevazione dell'operazione in oggetto nel bilancio consolidato, anche mediante il supporto di nostri specialisti in materia di applicazione dei principi contabil internazionali; |
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| - verifica sull'adeguatezza e sulla completezza dell'informativa fornita dal Gruppo Alerion nel bilancio consolidato rispetto a quando previsto dai principi contabili internazionali. |
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Bilancio di esercizio di Alerion Cleanpower S.p.a.
| Prospetti contabili della Capogruppo | 144 |
|---|---|
| Criteri di redazione e note esplicative al bilancio di esercizio della Capogruppo | 150 |
| Attestazione del bilancio d'esercizio della Capogruppo | 206 |
| Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti | 207 |
| Relazione della società di revisione indipendente sul bilancio di esercizio | 217 |
| Allegato "A" – Elenco delle partecipazioni detenute | 224 |
| Prospetti contabili della Capogruppo | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (valori in euro) | 31.12.2018 | di cui Parti correlate |
31.12.2017 | di cui Parti correlate |
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| ATTIVITA' NON CORRENTI: | ||||||
| Attività immateriali: | ||||||
| Attività immateriali a vita definita | 11.691 | 19.176 | ||||
| Totale attività immateriali | 4 | 11.691 | 19.176 | |||
| Attività materiali (immobili, impianti e macchinari) | 5 | 7.433 | 14.454 | |||
| Partecipazioni in imprese controllate | 6 | 182.180.383 | 151.980.383 | |||
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 7 | 146.994.451 | 146.994.451 | 131.907.593 | 131.907.593 | |
| Attività per imposte anticipate | 26 | 334.766 | 415.238 | |||
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 329.528.724 | 284.336.844 | ||||
| ATTIVITA' CORRENTI: | ||||||
| Crediti commerciali | 8 | 10.834.382 | 10.834.382 | 3.794.768 | 3.715.266 | |
| Crediti tributari | 166.358 | 241.035 | ||||
| Crediti vari e altre attività correnti | 9 | 6.581.350 | 6.067.796 | 4.768.700 | 4.297.332 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 10 | 33.416.772 | 33.380.947 | 18.563.401 | 18.524.000 | |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 11 | 7.668.843 | 19.824.385 | |||
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 58.667.705 | 47.192.289 | ||||
| TOTALE ATTIVITA' | 388.196.429 | 331.529.133 | ||||
| (valori in euro) | Note | 31.12.2018 | di cui Parti correlate |
31.12.2017 | di cui Parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO | 12 | 214.419.916 | 191.480.330 | ||
| PASSIVITA' NON CORRENTI: | |||||
| Passività finanziarie non correnti | 13 | 147.373.139 | 127.575.094 | ||
| TFR ed altri fondi relativi al personale | 14 | 822.635 | 968.286 | ||
| Fondi per rischi ed oneri futuri | 15 | 74.946 | 475.880 | 15.212 | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 148.270.720 | 129.019.260 | |||
| PASSIVITA' CORRENTI: | |||||
| Passività finanziarie correnti | 16 | 20.870.139 | 1.373.118 | 7.827.786 | 916.968 |
| Debiti commerciali correnti | 17 | 1.082.214 | 40.766 | 871.256 | 120.747 |
| Debiti tributari | 18 | 409.532 | 285.650 | ||
| Debiti vari ed altre passività correnti | 19 | 3.143.908 | 1.684.586 | 2.044.851 | 733.153 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 25.505.793 | 11.029.543 | |||
| TOTALE PASSIVITA' | 173.776.513 | 140.048.803 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 388.196.429 | 331.529.133 | |||
| (valori in euro) | Note | 2018 | di cui Parti correlate |
2017 | di cui Parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Proventi (oneri) da partecipazioni | 21 | 14.820.414 | 14.820.414 | 9.706.422 | 9.706.372 |
| Altri ricavi | 22 | 3.921.159 | 3.495.511 | 3.387.380 | 3.319.156 |
| TOTALE PROVENTI E RICAVI OPERATIVI | 18.741.573 | 13.093.802 | |||
| Costi operativi | |||||
| Costi del personale | 23 | 1.632.719 | 1.932.427 | ||
| Altri costi operativi | 24 | 1.920.388 | 59.039 | 2.034.377 | 69.653 |
| Accantonamenti per rischi | 35.272 | - | |||
| Totale costi operativi | 3.588.379 | 3.966.804 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | |||||
| Ammortamenti | 16.534 | 19.058 | |||
| Totale ammortamenti e svalutazioni | 16.534 | 19.058 | |||
| RISULTATO OPERATIVO | 15.136.660 | 9.107.940 | |||
| Proventi finanziari | 10.133 | 28.263 | |||
| Oneri finanziari | (13.915.262) | (8.476.977) | |||
| Totale proventi (oneri) finanziari | 25 | (13.905.129) | (8.448.714) | ||
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 1.231.531 | 659.226 | |||
| Imposte dell'esercizio | |||||
| Correnti | (305.155) | 60.710 | |||
| Differite | (85.924) | (257.554) | |||
| Totale imposte dell'esercizio | 26 | (391.079) | (196.844) | ||
| RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO | 840.452 | 462.382 | |||
| (valori in euro) | 2018 | 2017 |
|---|---|---|
| RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO (A) | 840.452 | 462.382 |
| Utili/(perdite) attuariali da piani a benefici definiti rilevati in conformità con lo IAS 19 | 65.331 | (19.596) |
| Effetto fiscale relativo agli Utili/(perdite) attuariali (IAS 19) | (18.227) | 5.467 |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale |
47.104 | ( 14.129 ) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi al netto dell'effetto fiscale (B) | 47.104 | ( 14.129 ) |
| TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO (A) + (B) | 887.556 | 448.253 |
| (valori in Euro) | Note | 2018 | di cui Parti correlate |
2017 | di cui Parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| A. Flussi finanziari dell'attività operativa | |||||
| Utile (perdita) dell'esercizio | 840.452 | 462.382 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 16.534 | 19.058 | |||
| Proventi e Oneri finanziari | 25 | 13.905.129 | 8.448.715 | ||
| Proventi e Oneri da partecipazioni | 21 | - | (204.120) | ||
| Incremento (decremento) fondo trattamento fine rapporto e f.do rischi cause dipendenti |
14 | (109.855) | 23.457 | ||
| Incremento (decremento) fondo rischi ed oneri | 15 | (400.934) | (1.046.374) | ||
| Incremento (decremento) imposte differite | 80.472 | 252.087 | |||
| (Incremento) decremento dei crediti commerciali ed altre attività: | 8 - 9 | (8.777.587) | (8.889.580) | (2.948.523) | (2.966.187) |
| Incremento (decremento) dei debiti commerciali ed altre passività | 17 - 18 -19 | 2.455.456 | 871.452 | (206.697) | (1.008.888) |
| Imposte sul reddito corrisposte | 26 | (1.376.446) | (366.137) | ||
| Totale flussi finanziari da attività operativa | 6.633.221 | 4.433.848 | |||
| B. Flussi finanziari da attività di investimento | |||||
| (Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali | 4 | - | 2.116 | ||
| (Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 5 | (2.087) | - | ||
| Totale flussi finanziari da attività di investimento | (2.087) | 2.116 | |||
| C. Flussi monetari da attività di finanziamento | |||||
| Incremento (decremento) debiti vs. obbligazionisti | 17.181.616 | - | |||
| (Incremento) decremento dei crediti finanziari | 7 - 10 | (35.349.195) | (30.399.956) | 10.126.548 | 9.698.079 |
| Strumenti derivati | - | - | |||
| Incremento (decremento) debiti vs. banche | 16 | 16.915.962 | (775) | ||
| Incremento (decremento) di altri debiti finanziari | 13 - 16 | - | 43.471 | ||
| Dividendi corrisposti | 12 | (2.269.325) | (1.925.940) | ||
| Acquisto azioni proprie | 12 | (96.839) | - | ||
| Oneri finanziari pagati | (15.093.909) | (7.817.404) | |||
| Totale flussi monetari da attività di finanziamento | (18.711.690) | 425.900 | |||
| D. Flussi finanziari dell'esercizio (A+B+C) | (12.080.556) | 4.861.864 | |||
| D1. Effetti dell'adozione dell'IFRS 9 sulle disponibilità | (74.986) | ||||
| liquide al 1° gennaio 2018 | |||||
| E. Disponibilità liquide all'inizio del esercizio | 19.824.385 | 14.962.521 | |||
| F. Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio (D+E) | 7.668.843 | 19.824.385 | |||
| (valori in euro) | Capitale sociale |
Riserva azioni proprie |
Riserva sovrapprezzo |
Riserva legale |
Altre riserve |
Riserve di risultato |
Risultato netto |
Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31.12.2017 | 158.355.059 | 1.409.628 | 21.400.391 | 2.664.755 | 4.965.017 | 2.223.098 | 462.382 | 191.480.330 |
| Effetti dell'adozione dell'IFRS 9 | (74.986) | (74.986) | ||||||
| Saldo al 1 gennaio 2018* | 158.355.059 | 1.409.628 | 21.400.391 | 2.664.755 | 4.890.031 | 2.223.098 | 462.382 | 191.405.344 |
| Destinazione risultato dell'esercizio precedente |
- | - | - | 23.119 | - | 439.263 | (462.382) | - |
| Utile dell'esercizio | - | - | - | - | - | 840.452 | 840.452 | |
| Altri utili (perdite) complessivi | - | - | - | - | 47.104 | - | - | 47.104 |
| Totale Utile/(perdita) complessiva | - | - | - | 23.119 | 47.104 | 439.263 | 378.070 | 887.556 |
| Dividendi accertati e/o distribuiti | - | - | - | - | (2.269.325) | - | - | (2.269.325) |
| Acquisti di azioni proprie | - | (96.839) | - | - | - | - | - | (96.839) |
| Aumento di capitale | 24.799.999 | - | - | - | (306.819) | - | - | 24.493.180 |
| Saldo al 31 Dicembre 2018 | 186.042.314 | (1.574.467) | 21.400.391 | 2.687.874 | 2.360.991 | 2.662.361 | 840.452 | 214.419.916 |
(*) Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 9 sono stati iscritti a patrimonio netto senza restatement dei dati comparativi
(**) La categoria Altre riserve include le riserve di adozione dei principi internazionali (IAS/IFRS) -
| (valori in euro) | Capitale sociale |
Riserva azioni proprie |
Riserva sovrapprezzo |
Riserva legale |
Altre riserve |
Riserve di risultato |
Risultato netto |
Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2017 | 158.355.059 | 1.409.628 | 21.400.391 | 2.664.755 | 4.979.146 | 7.114.619 (2.965.581) | 192.958.017 | |
| Destinazione risultato dell'esercizio precedente |
- | - | - | - | - | (2.965.581) | 2.965.581 | - |
| Utile dell'esercizio | - | - | - | - | - | - | 462.382 | 462.382 |
| Altri utili (perdite) complessivi | - | - | - | - | (14.129) | - | - | (14.129) |
| Totale Utile/(perdita) complessiva | - | - | - | - | (14.129) | (2.965.581) | 3.427.963 | 448.253 |
| Dividendi accertati e/o distribuiti | - | - | - | - | - | (1.925.940) | - | (1.925.940) |
| Acquisti di azioni proprie | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Saldo al 31 Dicembre 2017 | 158.355.059 | 1.409.628 | 21.400.391 | 2.664.755 | 4.965.017 | 2.223.098 | 462.382 | 191.480.330 |
(**) La categoria Altre riserve include le riserve di adozione dei principi internazionali (IAS/IFRS)
Per i commenti alle singoli voci si rimanda alla successiva nota 12. "Patrimonio netto".
La capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Alerion" o "ACP") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Alerion sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano - MTA. La sede del gruppo Alerion (di seguito "Gruppo Alerion" o "Gruppo") è a Milano in viale Luigi Majno n. 17.
La pubblicazione del bilancio di Alerion per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 22 marzo 2019.
Il presente bilancio è redatto secondo gli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea e in vigore al 31 dicembre 2018 nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs n. 38/2005. Tali principi IFRS includono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti (denominati "IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee ("IFRIC"), in precedenza denominate Standing Interpretations Commitee ("SIC").
Il presente bilancio risulta comunque conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, come risulta dalla presente Nota Integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice Civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti del citato articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio. Gli importi del prospetto della situazione Patrimoniale-Finanziaria, del Conto Economico, del Conto Economico Complessivo, del Rendiconto Finanziario e del Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto sono espressi in unità di Euro, mentre quelli inseriti nella Nota Integrativa sono espressi in migliaia di Euro, salvo diversa indicazione. Per quanto concerne le modalità utilizzate per convertire i dati contabili espressi in centesimi di Euro in unità di Euro, si è proceduto alla conversione di tutti gli importi del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria e del Conto Economico arrotondando all'unità di Euro inferiore nel caso in cui i centesimi di Euro fossero inferiori a 50 e a quello superiore nel caso in cui i centesimi di Euro fossero pari a 50 o superiori.
Si segnala che con l'invio del Modello Redditi SC 2018, relativo all'esercizio 2017, la società consolidante Alerion Clean Power S.p.A. conferma e rinnova l'adesione al regime di tassazione di consolidato fiscale nazionale di Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione, Dotto S.r.l., Ordona Energia S.r.l., Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l., Enermac S.r.l. e Krupen Wind S.r.l., Alerion Energie Rinnovabili S.r.l., Eolo S.r.l., Callari S.r.l., Minerva S.r.l., Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l., Renergy San Marco S.r.l., Wind Power Sud S.r.l., Energes Biccari S.r.l. in liquidazione, Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione.
L'opzione consentirà alle società del gruppo aderenti di poter compensare i rispettivi risultati fiscali con un evidente beneficio non solo per le società, ma anche per la Capogruppo nel suo complesso.
Le società aderenti al consolidato fiscale nazionale hanno sottoscritto un accordo al fine di disciplinare e specificare gli adempimenti, gli obblighi e le responsabilità che reciprocamente conseguono all'adesione a tale regime. In particolare, precise disposizioni sono volte ad assicurare che la partecipazione al consolidato nazionale non comporti svantaggi economici e finanziari per le società consolidate rispetto alla situazione che le medesime società avrebbero ove non avessero aderito a tale regime, oppure se, avendone i requisiti, avessero esercitato l'opzione per la tassazione di gruppo con le proprie controllate.
La società ha redatto il bilancio consolidato in quanto, unitamente alle imprese controllate indicate nelle specifiche, supera i limiti dettati dall'art. 27 del Decreto Legislativo 9/4/1991 n. 127 (modificato dalla Legge 6/2/1996 n. 52).
In ottemperanza a quanto disposto dalla delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, si riportano qui di seguito le indicazioni circa lo schema di bilancio adottato rispetto a quello indicato nello IAS 1 per il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, per il conto economico, per il conto economico complessivo, per il prospetto delle variazioni di patrimonio netto nonché il metodo utilizzato per rappresentare i flussi finanziari nel prospetto di Rendiconto Finanziario rispetto a quelli indicati nello IAS 7.
Nello schema di conto economico si è deciso di presentare un'analisi dei costi utilizzando una classificazione basata sulla natura degli stessi; mentre nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria si è deciso di rappresentare come classificazioni distinte le attività correnti e non correnti, e le passività correnti e non correnti, secondo quanto previsto dallo IAS 1. Le variazioni di patrimonio netto avvenute nel periodo sono rappresentate attraverso un prospetto a colonne che riconcilia i saldi di apertura e di chiusura di ciascuna voce del patrimonio netto. Il prospetto di rendiconto finanziario rappresenta i flussi finanziari classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziaria. In particolare, i flussi finanziari derivanti dall'attività operativa sono rappresentati, come previsto dallo IAS 7, utilizzando il metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.
Si segnala, infine, che, in ottemperanza alla suddetta delibera, nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, nel conto economico e nel rendiconto finanziario sono state evidenziate in apposite sottovoci, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transizioni con parti correlate e i componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono state utilizzate per determinare eventuali perdite di valore delle attività e in particolare delle partecipazioni (impairment test), i fondi rischi e oneri, i fondi svalutazione crediti e gli altri fondi svalutazione, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti (inclusa la valutazione del valore equo dei warrant ai sensi dell'IFRS 2) e le imposte. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
Nella presente sezione vengono riepilogati i più significativi criteri di valutazione adottati da Alerion:
Sono iscritti tra le attività immateriali, secondo le disposizioni contenute nello IAS 38, i costi, inclusivi degli oneri accessori, sostenuti per l'acquisizione di beni e risorse, privi di consistenza fisica, da utilizzare nella produzione di beni o fornitura di servizi, da locare a terzi o da utilizzare per fini amministrativi, a condizione che il costo sia quantificabile in maniera attendibile ed il bene sia chiaramente identificabile e controllato dall'azienda che lo possiede. È iscritto anche l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso.
Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo sostenuto e le spese sostenute successivamente all'acquisto iniziale sono portate ad incremento del costo delle attività immateriali nella misura in cui tali spese sono in grado di generare benefici economici futuri. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione.
Le immobilizzazioni aventi vita utile definita sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti in ogni singolo periodo per tener conto della residua possibilità di utilizzazione. Il valore di carico viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 "Impairment test". Eventuali riduzioni di valore sono portate a riduzione del valore dell'attività.
I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando il loro recupero futuro è ritenuto ragionevolmente certo e previa verifica di tutte le condizioni previste dallo IAS 38. Successivamente all'iniziale rilevazione dei costi di sviluppo, essi sono valutati con il criterio del costo, decrementato per le quote di ammortamento o eventuali svalutazioni. I costi di sviluppo capitalizzati vengono
ammortizzati in funzione della loro utilità futura in funzione del periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto.
Il valore di carico dei costi di sviluppo viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione di impairment.
L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:
| Aliquote ammortamento immobilizzazioni immateriali | Aliquote | ||
|---|---|---|---|
| Diritti di brevetto industriale e altre opere dell'ingegno | 20% | ||
| Altre immobilizzazioni immateriali | dal 7,5% al 15% |
Le immobilizzazioni materiali sono esposte in bilancio al costo storico e sono sistematicamente ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione, ad eccezione dei terreni e dei beni destinati alla vendita che non vengono ammortizzati, ma svalutati qualora il loro fair value sia inferiore al costo iscritto in bilancio.
Il processo di ammortamento avviene a quote costanti sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata rivista annualmente; per i beni acquisiti nell'esercizio le aliquote vengono applicate pro rata temporis, tenendo conto dell'effettivo utilizzo del bene in corso d'anno. I costi sostenuti per migliorie vengono imputati ad incremento dei beni interessati solo quando producono effettivi incrementi di valore degli stessi.
Le spese di manutenzione ordinaria sono imputate a conto economico nell'esercizio in cui vengono sostenute, mentre quelle di manutenzione straordinaria, qualora comportino un aumento significativo di produttività o di vita utile, sono portate ad incremento del valore dei cespiti a cui si riferiscono e vengono ammortizzate nel periodo di vita utile residua del cespite stesso. L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:
| Aliquote ammortamento immobilizzazioni materiali | Aliquote |
|---|---|
| Altri beni | dal 12% al 20% |
Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. impairment test) delle immobilizzazioni materiali ed immateriali in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso delle altre attività immateriali a vita indefinita o di attività non disponibili per l'uso (in corso), tale valutazione viene fatta almeno annualmente.
La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene.
Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Le cash generating unit sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business di Alerion, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.
Gli strumenti finanziari includono le altre partecipazioni (ad esclusione delle partecipazioni in società controllate, a controllo congiunto e collegate), i crediti e i finanziamenti non correnti, i crediti commerciali e gli altri crediti originati dall'impresa e le altre attività finanziarie correnti come le disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi. Vi si includono anche i debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti e le altre passività finanziarie nonché gli strumenti derivati.
A partire dal 1 gennaio 2018 l'IFRS 9 "Strumenti finanziari" ha sostituito lo IAS 39 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione". L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie in base al modello di business con cui vengono gestite tali attività, tenuto conto delle caratteristiche dei loro flussi finanziari. In proposito, si precisa che:
le attività finanziarie della Società a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali ("held-to-collect") sono state valutate al costo ammortizzato;
le attività finanziarie della Società a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è perseguito mediante sia la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che la vendita delle attività finanziarie in funzione delle finalità di detenzione e dell'atteso turnover delle attività finanziarie ("held-to-collect and sell") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico complessivo;
le attività finanziarie a cui è stato assegnato un modello di business diverso dai precedenti ("other") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.
Le categorie previste dallo IAS 39, ossia, attività detenute fino a scadenza, finanziamenti e crediti e attività disponibili per la vendita, sono eliminate.
Per effetto dell'entrata in vigore del nuovo principio, la Società ha proceduto ad analizzare le attività finanziarie esistenti all'1.1.2018 nelle nuove categorie previste,
sulla base del modello di business e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie.
L'analisi del modello di business è stata condotta attraverso la mappatura delle attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione di tali attività finanziarie operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi.
Ai fini della classificazione delle attività finanziarie nelle nuove categorie previste da IFRS9, l'analisi del modello di business è stata affiancata dall'analisi dei flussi contrattuali (c.d. "SPPI Test"). A tal proposito, la Società ha valutato se le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali consentano la valutazione al costo ammortizzato ("held- to-collect") o al fair value con impatto sul conto economico complessivo ("held-to-collect and sell").
Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, che corrisponde al valore equo aumentato degli oneri accessori all'acquisto stesso. La Società determina la classificazione delle proprie attività finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio finanziario.
Il nuovo principio IFRS 9 ha inoltre introdotto il nuovo modello di impairment per "expected loss" che sostituisce il precedente modello di "incurred loss". Con riferimento al modello di impairment e alle poste presenti nel Bilancio della società, è stato adottato il seguente approccio metodologico:
• La misura dell'Expected Credit Loss ("ECL") è stata determinata moltiplicando il valore dell'esposizione per la probabilità di default della controparte (relativa al corrispondente orizzonte temporale) e per una loss given default fissa pari a 60%; si precisa che il valore dell'esposizione è stata posta pari al valore corrente di Bilancio e quindi non sono stati applicati fattori di sconto (in quanto, essendo calcolato al medesimo tasso, il relativo fattore di montante sarebbe stato il medesimo);
• La probabilità di default della controparte è stata calcolata sulla base dei relativi CDS spread (per le operazioni con orizzonte temporale fino a 6 mesi è stato comunque utilizzato il CDS spread a 6 mesi) sulla base della seguente formula:
• Per le poste costituite da conti correnti, non caratterizzati da una scadenza predefinita, l'orizzonte temporale di applicazione dell'ECL è stato così definito:
o Conti Correnti 'liberi': durata attesa pari ad un mese (nel presupposto che eventuali problematiche relative alla controparte verrebbero intercettate in tale arco temporale, con conseguente spostamento della relativa liquidità verso altri Istituti);
o Conti Correnti relativi ai Project Financing: identificazione di una componente 'stabile' in quanto vincolata al Project (con applicazione, in assenza di significativo deterioramento creditizio, dell'ECL in un orizzonte pari ad un anno) rispetto ad una componente 'circolante' residua (con orizzonte associato pari a 3 mesi).
Per la disamina degli effetti di prima applicazione del principio IFRS 9 si veda quanto riportato nella nota "MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI".
Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e sottoposte a controllo congiunto sono iscritte secondo il metodo del costo, secondo quanto previsto dallo IAS 27. Il costo iniziale è pari ai costi sostenuti per l'acquisto o la costituzione o è peritalmente definito nel caso di acquisizioni a mezzo conferimento.
Quando esiste un'indicazione che la partecipazione possa aver subito una riduzione di valore, ne viene stimato il valore recuperabile, secondo la metodologia indicata dallo IAS 36 "Riduzione durevole di valore delle attività", al fine di determinare l'eventuale perdita da iscrivere in conto economico.
Le partecipazioni diverse da quelle detenute in controllate, collegate e imprese sottoposte a controllo congiunto sono iscritte alla data di prima acquisizione al costo d'acquisto, incrementato degli eventuali oneri di transazione direttamente attribuibili. La Società valuta tali strumenti al valore di mercato (fair value) e le relative variazioni vengono contabilizzate in un'apposita riserva di patrimonio netto. Tale variazione (FVOCI) è altresì riportata fra le voci non riclassificabili a conto economico nelle altre componenti di conto economico complessivo, pertanto solo i dividendi eventualmente ricevuti saranno rilevati nel conto economico del Gruppo. L'IFRS 9 prevede altresì un trattamento alternativo che consente di iscrivere le variazioni di fair value a conto economico (FVTPL). La scelta del trattamento contabile (FVTPL o FVOCI), da valutare "investimento per investimento", è da considerarsi irrevocabile una volta adottata. Eventuali eccezioni in fase di prima iscrizione verranno evidenziate nella nota di commento alla voce.
Per le partecipazioni in aziende quotate, il valore di mercato viene desunto dalla quotazione di borsa puntuale del giorno di chiusura del periodo oggetto di rendicontazione. Per gli investimenti per i quali non esiste un mercato attivo, il fair value è determinato in funzione del prezzo di transazioni recenti fra parti indipendenti di strumenti sostanzialmente simili, oppure utilizzando altre tecniche di valutazione quali ad esempio valutazioni reddituali o basate sull'analisi dei flussi finanziari attualizzati (Discounted Cash Flow (DCF)).
I finanziamenti sono rilevati inizialmente al costo, corrispondente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo l'"iniziale rilevazione" i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo. Il costo ammortizzato è calcolato tenendo conto dei costi di emissione e di ogni eventuale sconto o premio previsti al momento della regolazione. Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta o, in caso di perdita di valore, nell'arco del periodo di ammortamento.
I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenze nel breve termine, sono rilevati all'importo nominale riportato in fattura, al netto del fondo svalutazione crediti determinato secondo il modello di impairment per "expected loss" previsto dall'IFRS 9. Tale modello di impairment viene integrato da eventuali ulteriori svalutazioni iscritte a seguito di specifiche condizioni di dubbia esigibilità sulle singole posizioni creditizie, al momento della loro individuazione.
Quando, stante i termini di pagamento concessi, si configura un'operazione finanziaria, i crediti sono valutati con il metodo del costo ammortizzato attraverso l'attualizzazione del valore nominale da ricevere, ed imputando lo sconto come provento finanziario nel periodo della sua maturazione.
I crediti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi bancari e postali a vista e investimenti in titoli effettuati nell'ambito dell'attività di gestione della tesoreria, che abbiano scadenza a breve termine, che siano molto liquidi e soggetti ad un rischio insignificante di cambiamenti di valore.
Sono iscritte al valore nominale.
Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori d'acquisizione del finanziamento.
Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la Società deve far fronte a un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.
Quando la Società ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico il costo dell'eventuale accantonamento è presentato al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo.
Se l'effetto d'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
Recependo quanto previsto dallo IAS 19, i benefici a dipendenti da erogare successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro (Trattamento Fine Rapporto) sono sottoposti a valutazioni di natura attuariale che devono considerare una serie di variabili (quali la mortalità, la previsione di future variazioni retributive, il tasso di inflazione previsto ecc.). L'emendamento al principio IAS 19 "Benefici ai dipendenti" richiede che tutti gli utili o perdite attuariali siano iscritti immediatamente nel Prospetto degli Altri utili (perdite) complessivi ("Other comprehensive income") in modo che l'intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti sia iscritto nella situazione patrimoniale-finanziaria. L'emendamento ha previsto inoltre che le variazioni tra un esercizio e il successivo del fondo per benefici definiti devono essere suddivise in tre componenti: le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa dell'esercizio devono essere iscritte a conto economico come "service costs"; gli oneri finanziari netti calcolati applicando l'appropriato tasso di sconto al saldo netto del fondo per benefici definiti risultante all'inizio dell'esercizio devono essere iscritti a conto economico come tali; gli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività devono essere iscritti nel Prospetto degli "Altri utili/(perdite) complessivi".
I debiti sono valutati al valore nominale.
Quando, stante i termini di pagamento accordati, si configura un'operazione finanziaria, i debiti valutati con il metodo del costo ammortizzato sono sottoposti ad attualizzazione del valore nominale da corrispondere, imputando lo sconto come onere finanziario.
I debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.
I ricavi sono riconosciuti in base al modello di contabilizzazione previsto dall'IFRS 15 che prevede, quali passaggi fondamentali:
I ricavi sono iscritti nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti da Alerion e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, buoni e resi.
I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico.
In particolare:
Tutti i ricavi sono valutati al fair value del loro corrispettivo; quando l'effetto finanziario legato al differimento temporale di incasso è significativo e le date di incasso attendibilmente stimabili, è iscritta la relativa componente finanziaria, alla voce proventi (oneri) finanziari.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati in base al principio della maturazione, in funzione del decorrere del tempo, utilizzando il tasso effettivo.
I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati in bilancio nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione ai ricavi, quando non producono futuri benefici economici o questi ultimi non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nello stato patrimoniale.
Quando l'accordo per il differimento del pagamento include una componente finanziaria viene effettuata l'attualizzazione del corrispettivo, imputando a conto economico, come oneri finanziari, la differenza tra il valore nominale ed il fair value.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte anticipate sono iscritte quando è probabile che siano disponibili in esercizi successivi redditi imponibili sufficienti per l'utilizzo dell'attività fiscale differita.
Le imposte differite sono rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, salvo che tali passività derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento.
Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate a patrimonio netto.
I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto ad eccezione del caso in cui:
L'ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite che possono essere recuperate da o pagate all'erario è incluso a bilancio nei crediti o debiti commerciali a seconda del segno del saldo.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso del 2018. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso del 2018, è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo (assegnazione di nuove emissioni ai beneficiari di piani di Stock Option).
Anche il risultato netto è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
Il bilancio d'esercizio di Alerion è predisposto ed è conforme ai principi contabili internazionali, ed alle relative interpretazioni, approvati dallo IASB ed omologati secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606 del 19 luglio 2002.
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 è stato redatto in conformità al criterio del costo storico ad eccezione delle altre partecipazioni, iscritte al valore equo.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2018:
• Principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers (pubblicato in data 28 maggio 2014 e integrato con ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016) che è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti
finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2018. Si segnala che l'adozione del principio in oggetto non ha comportato effetti rilevanti sul bilancio della società.
Per effetto dell'entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS 9, il Gruppo ha proceduto ad analizzare le attività finanziarie esistenti all'1.1.2018 nelle nuove categorie previste, sulla base del modello di business e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie.
L'analisi del modello di business è stata condotta attraverso la mappatura delle attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione di tali attività finanziarie operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi.
Ai fini della classificazione delle attività finanziarie nelle nuove categorie previste da IFRS9, l'analisi del modello di business è stata affiancata dall'analisi dei flussi contrattuali (c.d. "SPPI Test"). A tal proposito, il Gruppo ha valutato se le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali consentano la valutazione al costo ammortizzato ("held- to-collect") o al fair value con impatto sul conto economico complessivo ("held-to-collect and sell").
In proposito, si precisa che:
| (Euro/000) | Note | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Modello di business |
Categoria |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI: | |||||
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti |
7 | 146.995 | 131.908 | "held-to-collect" | Attività valutate al costo ammortizzato |
| ATTIVITA' CORRENTI: | |||||
| Crediti commerciali | 8 | 10.835 | 3.795 | "held-to-collect" | Attività valutate al costo ammortizzato |
| Crediti vari e altre attività correnti | 9 | 6.580 | 4.769 | "held-to-collect" | Attività valutate al costo ammortizzato |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti |
10 | 33.417 | 18.563 | "held-to-collect" | Attività valutate al costo ammortizzato |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti |
11 | 7.669 | 19.824 | "other" | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
L'IFRS 9 propone in generale un'applicazione retrospettica delle modalità di contabilizzazione, prevedendo però alcune esenzioni, tra cui la possibilità di non effettuare un restatement dei saldi comparativi degli esercizi precedenti.
Il Gruppo Alerion si è avvalso di questa esenzione, effettuando un restatement degli utili/perdite portati a nuovo, al fine di rilevare gli effetti rinvenienti dalla prima applicazione del principio, alla data della sua prima applicazione (1° gennaio 2018).
Il nuovo principio è stato quindi applicato a partire dal 1° gennaio 2018.
Con riferimento al modello di impairment e alle poste presenti nel Bilancio del Gruppo Alerion, è stato adottato il seguente approccio metodologico:
Si riportano di seguito gli effetti derivanti dall'adozione del principio IFRS 9 sulle voci di bilancio al 1° gennaio 2018 rispetto alle stesse voci al 31 dicembre 2017, con indicazione dell'effetto delle perdite portate a nuovo:
| delta | |||
|---|---|---|---|
| (Euro/000) | 01.01.2018* | 31.12.2017 | rispetto |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie | 131.820 | 131.908 | ( 88 ) |
| Attività per imposte anticipate | 439 | 415 | 24 |
| Crediti commerciali, finanziari, vari e altre attività correnti | 27.124 | 27.127 | ( 3 ) |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 19.816 | 19.824 | ( 8 ) |
| TOTALE ATTIVITA' (Effetti da Impairment secondo IFRS 9) | 179.199 | 179.274 | ( 75 ) |
| Patrimonio Netto (Effetti da Impairment secondo IFRS 9) | 191.405 | 191.480 | ( 75 ) |
(*) rideterminato per effetto dell'applicazione retrospettica dell'IFRS 9
Relativamente all'hedge accounting l'adozione delle nuove disposizioni dell'IFRS 9 non ha prodotto effetti significativi. Il nuovo principio prevede anche modifiche alle regole di gestione delle relazioni di copertura contabili avvicinandone le logiche di rilevazione a quelle di risk management. L'applicazione di queste nuove regole, possibile solo in via prospettica, ha quindi comportato il riesame delle relazioni di copertura sui contratti in essere all'1° gennaio 2018, senza comportare alcuna modifica nelle conclusioni e nella contabilizzazione.
distribuzione ai soci o come attività operative cessate secondo quanto previsto dall'IFRS 5. Tale modifica è stata applicata dal 1° gennaio 2018.
L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio della società.
L'interpretazione chiarisce che la data di transazione è quella anteriore tra:
Se vi sono numerosi pagamenti o incassi in anticipo, una specifica data di transazione deve essere identificata per ognuno di essi. L'IFRIC 22 è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2018. L'adozione di tale interpretazione non ha comportato effetti sul bilancio della società.
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS e IFRIC OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2018
• In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata.
La Società ha completato il progetto di assessment preliminare dei potenziali impatti rivenienti dall'applicazione del nuovo principio alla data di transizione (1° gennaio 2019). Tale processo si è declinato in diverse fasi, tra cui la mappatura completa dei contratti potenzialmente idonei a contenere un lease e l'analisi degli stessi al fine di comprenderne le principali clausole rilevanti ai fini dell'IFRS 16.
La Società ha scelto di applicare il principio retrospettivamente, iscrivendo però l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1° gennaio 2019, secondo quanto previsto dai paragrafi IFRS 16:C7-C13. In particolare, la Società contabilizzerà, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:
a) una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui alla data di transizione, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile alla data di transizione;
b) un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease e rilevati nello stato patrimoniale alla data di chiusura del presente bilancio.
Sulla base delle informazioni disponibili attualmente, La società prevede di rilevare una nuova passività per leasing e maggiori asset per Diritto di utilizzo ("right of use") per circa 0,1 milioni al 1° gennaio 2019.
Nell'adottare l'IFRS 16, la Società intende avvalersi dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) non applicando il principio alle attività a breve termine, parimenti, la Società intende avvalersi dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset (vale a dire che i beni sottostanti al contratto di lease non superano Euro 5.000 quando nuovi). I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:
Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non comporterà la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione saranno rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
Inoltre, con riferimento alle regole di transizione, la Società intende avvalersi dei seguenti espedienti pratici disponibili in caso di scelta del metodo di transizione retrospettivo modificato (indicare solo le esenzioni di cui la Società ha deciso di avvalersi):
• Classificazione dei contratti che scadono entro 12 mesi dalla data di transizione come short term lease. Per tali contratti i canoni di lease saranno iscritti a conto economico su base lineare;
• Utilizzo delle informazioni presenti alla data di transizione per la determinazione del lease term, con particolare riferimento all'esercizio di opzioni di estensione e di chiusura anticipata.
La transizione all'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term, alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito:
• La Società ha deciso di non applicare l'IFRS 16 per i contratti contenenti un lease che hanno come attività sottostante un bene immateriale;
• Lease term: la società ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali ed attrezzature, la Società ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita dalla Società.
• Definizione dell'incremental borrowing rate: Poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dal Gruppo, non è presente un tasso di interesse implicito, il tasso di attualizzazione da applicare ai pagamenti futuri dei canoni di affitto è stato determinato come il tasso privo di rischio di ogni Paese in cui i contratti sono stati stipulati, con scadenze commisurate alla durata dello specifico contratto di affitto, aumento dello specifico Credit spread del Gruppo.
Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria consolidata al 31 dicembre 2018 gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.
L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").
Le principali caratteristiche del General Model sono:
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato dall'adozione di questo principio.
• In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures (Amendments to IAS 28)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della società dall'adozione di queste modifiche.
Le modifiche si applicano dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della società dall'adozione di tali emendamenti.
• In data 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Plant Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19)". Il documento chiarisce come un'entità debba rilevare una modifica (i.e. un curtailment o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano. Gli emendamenti chiariscono che dopo il verificarsi di tale evento, un'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il current service cost e gli interessi per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della società dall'adozione di tali emendamenti.
• In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.
L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale per l'entità, che per determinare se un insieme di attività/processi e beni acquistati non sia un business. Qualora il test fornisca un esito positivo, l'insieme di attività/processi e beni acquistato non costituisce un business e il principio non richiede ulteriori verifiche. Nel caso in cui il test fornisca un esito negativo, l'entità dovrà svolgere ulteriori analisi sulle attività/processi e beni acquistati per identificare la presenza di un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di far comprendere l'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Considerato che tale emendamento sarà applicato sulle nuove operazioni di acquisizione che saranno concluse a partire dal 1° gennaio 2020, gli eventuali effetti saranno rilevati nei bilanci consolidati chiusi successivamente a tale data.
• In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della società dall'adozione di tale emendamento.
• In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10. Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della società dall'adozione di queste modifiche.
La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della gestione delle attività della Capogruppo, che per conto di tutte le società del Gruppo definisce le categorie di rischio e per ciascun tipo di transazione e/o strumento ne indica modalità e limiti operativi.
Tutti gli strumenti al fair value sono classificati al livello 2 in quanto valutati a Mark to Model sulla base di parametri osservabili sul mercato.
Infatti, in considerazione della natura di holding di partecipazioni, la Capogruppo opera abitualmente con strumenti finanziari; in particolare, l'attività caratteristica della Capogruppo prevede l'investimento in titoli rappresentativi del capitale di società, sia quotati su mercati regolamentati sia non quotati. Gli investimenti sono effettuati in una logica di medio-lungo termine, come anche per finalità di trading, conformemente allo Statuto Sociale ed alla normativa, anche regolamentare, vigente. La Capogruppo, inoltre, può concedere finanziamenti a società partecipate o negoziarne per loro conto, al fine di supportarne i piani di sviluppo in conformità ai propri obiettivi di ritorno degli investimenti di portafoglio.
Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 nell'ambito delle categorie previste dall'IFRS 9:
| Dati al 31/12/18 in euro migliaia | Nota di bilancio |
Effetti a conto economico |
Held to collect | Other |
|---|---|---|---|---|
| A- Attività Finanziarie | ||||
| Attività Finanziarie correnti: | ||||
| Cassa ed altre disponibilità liquide | 11 | 3 | 7.669 | |
| Crediti finanziari vari | 10 | 2.756 | 33.417 | |
| Crediti Commerciali | 8 | 10.834 | ||
| Attività Finanziarie non correnti: | ||||
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 7 | 12.124 | 146.995 |
| Passività per strumenti finanziari |
||||
|---|---|---|---|---|
| Dati al 31/12/18 in euro migliaia | Nota di bilancio |
Effetti a conto economico |
detenuti per negoziazione |
Passività al costo ammortizzato |
| B- Passività Finanziarie | ||||
| Passività Finanziarie correnti: | ||||
| Debiti verso obbligazionisti per interessi | 16 | - | (2.851) | |
| Debiti verso banche per finanziamenti | 16 | (169) | (17.094) | |
| Debito verso controllate e consociate | 16 | (53) | (925) | |
| Debiti Commerciali | 17 | (1.082) | ||
| Passività Finanziarie non correnti: | ||||
| Debiti verso obbligazionisti | 13 | (13.713) | (147.373) |
| Nota di | Effetti a conto | |||
|---|---|---|---|---|
| Dati al 31/12/17 in euro migliaia | bilancio | economico | Held to collect | Other |
| A- Attività Finanziarie | ||||
| Attività Finanziarie correnti: | ||||
| Cassa ed altre disponibilità liquide | 11 | 28 | 19.824 | |
| Crediti finanziari vari | 10 | 1.180 | 18.563 | |
| Crediti Commerciali | 8 | 3.795 | ||
| Attività Finanziarie non correnti: | ||||
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 7 | 8.388 | 131.908 |
| Passività per strumenti finanziari |
||||
|---|---|---|---|---|
| Nota di | Effetti a conto | detenuti per | Passività al costo | |
| Dati al 31/12/17 in euro migliaia | bilancio | economico | negoziazione | ammortizzato |
| B- Passività Finanziarie | ||||
| Passività Finanziarie correnti: | ||||
| Debiti verso obbligazionisti per interessi | 16 | (6.902) | (6.902) | |
| Debiti verso banche per finanziamenti | 16 | (34) | (8) | |
| Debito verso controllate e consociate | 16 | (55) | (918) | |
| Debiti Commerciali | 17 | (871) | ||
| Passività Finanziarie non correnti: | ||||
| Debiti verso obbligazionisti | 13 | (1.529) | (127.575) |
Di seguito sono illustrati i valori corrispondenti al fair value delle classi di strumenti finanziari ripartite sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione.
Il fair value delle partecipazioni rilevate al costo non è stato calcolato in quanto si tratta di investimenti in strumenti rappresentativi di capitale che non hanno un prezzo di mercato quotato in un mercato attivo.
| Valore Contabile | Fair Value | |||
|---|---|---|---|---|
| Dati al 31/12/18 in euro migliaia | Parte Corrente | Parte non Corrente | Discounted Cash Flow | |
| B- Passività Finanziarie Debiti vs. obbligazionisti |
(2.851) | (147.373) | (174.510) | |
| TOTALE PASSIVO | (2.851) | (147.373) | (174.510) |
| Valore Contabile | Fair Value | |||
|---|---|---|---|---|
| Dati al 31/12/17 in euro migliaia | Parte Corrente | Parte non Corrente | Discounted Cash Flow | |
| B- Passività Finanziarie | ||||
| Debiti vs. obbligazionisti | (6.902) | (127.575) | (155.361) | |
| TOTALE PASSIVO | (6.902) | (127.575) | (155.361) |
In relazione all'operatività su strumenti finanziari, la Capogruppo è esposta ai rischi di seguito indicati. Dal punto di vista procedurale, il Consiglio di Amministrazione valuta preventivamente ogni operazione di ammontare significativo, verifica periodicamente l'esposizione al rischio della Capogruppo e definisce le politiche di gestione dei rischi di mercato.
La natura dei crediti della Capogruppo deriva principalmente da attività finanziarie e prestazioni di servizi verso le società controllate.
Il rischio di credito riguardante le attività finanziarie è rappresentato principalmente dai finanziamenti fruttiferi in essere verso le controllate Alerion Energie Rinnovabili S.p.A., Renergy San Marco S.r.l., Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l., Wind Power Sud S.r.l. e Minerva S.r.l. Con riferimento ad Alerion Energie Rinnovabili S.p.A., tale posizione è riconducibile alla attività svolta di concedere la liquidità necessaria per lo sviluppo e la sostenibilità degli investimenti effettuati nel settore eolico; con riferimento alle altre società sopra individuate, invece, i finanziamenti fruttiferi sono stati concessi contestualmente all'emissione del Prestito Obbligazionario per consentire il rimborso anticipato dei finanziamenti Project Finance (vedi par. "Rischio di liquidità").
La gestione centralizzata della funzione finanza e tesoreria permette di ridurre l'esposizione al rischio di credito in oggetto attraverso il costante monitoraggio del rispetto dei vincoli finanziari previsti nei modelli di project finance adottati dalla società progetto (SPV) per sviluppare i singoli piani di investimento.
Di seguito viene esposta la tabella riepilogativa dei saldi dei soli crediti commerciali verso terzi e società controllate, in quanto nessuna delle altre attività finanziarie precedentemente descritte risultano essere alla data di bilancio scadute od oggetto di svalutazione:
| SITUAZIONE CREDITI AL 31/12/2018 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro migliaia) | Crediti | Crediti scaduti al lordo del fondo svalutazione | Totale | Svalutazione | |||||
| Commerciali Netti |
Entro 4 mesi | da 5 a 8 mesi | da 9 a 12 mesi | oltre 12 mesi |
Scaduto | Individuale | |||
| Crediti verso clienti | - | - | - | - | - - |
- | |||
| Crediti commerciali verso controllate | 10.834 | - | - | 211 | 211 | (211) | |||
| TOTALE | 10.834 | - | - | - | 211 | 211 | (211) |
Il rischio di liquidità si può manifestare con la difficoltà di reperire, a condizioni economiche di mercato, le risorse finanziarie necessarie per far fronte agli impegni contrattualmente previsti.
Esso può derivare dall'insufficienza delle risorse disponibili per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e nelle scadenze prestabiliti in caso di revoca improvvisa delle linee di finanziamento a revoca oppure dalla possibilità che l'azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza.
Si ricorda che in data 11 febbraio 2015 è stato emesso il Prestito Obbligazionario garantito non convertibile e non subordinato per un ammontare complessivo di 130 milioni di euro, della durata di 7 anni, al tasso fisso nominale annuo del 6%. L'emissione di tale Prestito Obbligazionario è stata finalizzata alla chiusura dell'indebitamento in project financing di quattro società del Gruppo (Renergy San Marco S.r.l., Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l., Wind Power Sud S.r.l. e Minerva S.r.l.), tramite l'estinzione dei contratti di finanziamento bancari, e dei relativi contratti di hedging, al fine di consentire una gestione più efficiente della liquidità già generata dai parchi eolici e dei futuri flussi di cassa degli stessi. In data 10 maggio 2018 il Consiglio di Amministrazione di Alerion ha deliberato l'emissione di un Prestito Obbligazionario per un controvalore nominale minimo pari a Euro 130.000.000 e massimo pari a Euro 160.000.000, denominato "Prestito Obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2018-2024" (in seguito "PO 2018-2024") da destinarsi in primo luogo al rimborso anticipato volontario integrale del "Prestito Obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2015-2022" (in seguito "PO 2015-2022") e in secondo luogo a finanziare investimenti futuri. In data 26 giugno 2018 si è chiuso il periodo di sottoscrizione del "PO 2018-2024". Durante il periodo di offerta sono state sottoscritte n. 150.000.000 obbligazioni (di cui circa il 14,6%, sottoscritto, direttamente e indirettamente, da Fri-El Green Power S.p.A., società che controlla Alerion), per un controvalore pari a 150 milioni di euro. Il tasso di interesse fisso nominale annuo lordo delle Obbligazioni è pari a 3,75%. Il prezzo di offerta delle Obbligazioni è il 100,00% del valore nominale delle stesse. La data di emissione, la data di pagamento e la data di godimento delle Obbligazioni sottoscritte nell'ambito dell'Offerta è stata il 29 giugno 2018.
Per effetto dell'emissione del prestito obbligazionario la struttura finanziaria della Capogruppo risulta concentrata quasi esclusivamente su scadenze a lungo termine. Le linee di credito a breve termine in capo ad Alerion Clean Power in essere al 31 dicembre 2018 rappresentano circa il 12% del prestito. Si segnala che in data 12 febbraio 2018 sono stati pagati, come previsto dal Regolamento, gli interessi sul Prestito Obbligazionario per un importo di 7.800 migliaia di euro e che n data 20 luglio 2018 Alerion Clean Power S.p.A. ha provveduto a rimborsare anticipatamente "il prestito obbligazionario 2015-2022" ad un prezzo di rimborso pari al 103% dell'ammontare del prestito stesso, nonché degli interessi maturati sulle stesse fino alla data di rimborso anticipato.
La Capogruppo dispone di liquidità e di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa ed agli investimenti deliberati, nonché al teorico rischio di rientro delle linee di credito a vista, tramite la gestione finanziaria di Gruppo.
L'analisi delle scadenze qui riportata è stata svolta stimando i flussi di cassa futuri, i cui importi sono stati inseriti tenendo conto della prima data nella quale può essere richiesto il pagamento. Le assunzioni alla base della maturity analysis sono:
| Euro migliaia | Analisi di liquidità - esercizio 2018 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nota di bilancio |
Strumenti | Valori contabili |
a vista | entro 6 mesi |
da 6 a 12 mesi |
da 1 a 2 anni |
da 2 a 3 anni |
da 3 a 4 anni |
da 4 a 5 anni |
oltre 5 anni | Totale cash Flow |
| 13 - 16 | Debiti verso obbligazionisti | (150.224) | - | (5.625) | - | (5.625) | (5.625) | (5.625) | (5.625) | (155.625) | (183.750) |
| 16 | Debiti verso controllate e consociate | (925) | - | (925) | - | (925) | |||||
| 16 | Debiti verso banche c/c | (17.094) | (17.094) | - | - | - | - | - | - | - | (17.094) |
| 17 | Debiti commerciali | (1.082) | (1.082) | - | - | - | - | - | - | (1.082) | |
| Totale | (169.325) | (17.094) | (7.632) | - | (5.625) | (5.625) | (5.625) | (5.625) | (155.625) | (202.851) |
| Euro migliaia | Analisi di liquidità - esercizio 2017 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nota di bilancio |
Strumenti | Valori contabili |
a vista | entro 6 mesi |
da 6 a 12 mesi |
da 1 a 2 anni |
da 2 a 3 anni |
da 3 a 4 anni |
da 4 a 5 anni |
oltre 5 anni | Totale cash Flow |
| 13 - 16 | Debiti verso obbligazionisti | (134.477) | - | (7.800) | - | (7.800) | (7.800) | (7.800) (137.800) | - | (169.000) | |
| 16 | Debiti verso controllate e consociate | (918) | - | (918) | - | (918) | |||||
| 16 | Debiti verso banche c/c | (8) | (8) | - | - | - | - | - | - | - | (8) |
| 17 | Debiti commerciali | (871) | (871) | - | - | - | - | - | - | (871) | |
| Totale | (136.274) | (8) | (9.589) | - | (7.800) | (7.800) | (7.800) (137.800) | - | (170.797) |
Il rischio di tasso di interesse cui è esposta la Capogruppo, originato prevalentemente dai debiti verso istituti bancari e legato alla volatilità della curva Euribor, risulta limitato al 31 dicembre 2018, per il limitato ricorso all'utilizzo delle linee di credito corporate, a seguito dell'emissione del Prestito Obbligazionario.
Gli strumenti finanziari esposti al rischio di tasso di interesse sono stati oggetto di sensitivity analisi alla data di redazione del bilancio. Le ipotesi alla base del modello sono le seguenti:
| (Euro migliaia) dati al 31 dicembre 2017 | Risultato Economico 2018 | Risultato Economico 2017 | ||
|---|---|---|---|---|
| Strumenti | + 100bp Euribor |
-25bp Euribor | + 100bp Euribor |
-25bp Euribor |
| Debiti verso obbligazionisti | (1.500) | 375 | (1.300) | 325 |
| Debiti verso controllate e consociate | 9 | (2) | 9 | (2) |
| Crediti finanziari verso controllate | 1.804 | (451) | 1.804 | (451) |
| Conti Correnti Bancari Attivi | 77 | (19) | 77 | (19) |
| Totale | 561 | (140) | 761 | (190) |
Ammontano a 12 migliaia di euro (19 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e si riferiscono prevalentemente a spese sostenute per l'acquisizione di software. La variazione rispetto al precedente esercizio riguarda principalmente ammortamenti dell'esercizio per migliaia di euro.
Ammontano a 7 migliaia di euro (14 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e si riferiscono ad apparecchiature telefoniche, arredi e macchine elettroniche uffici. La variazione rispetto al precedente esercizio riguarda principalmente ammortamenti dell'esercizio per 9 migliaia di euro e incrementi per 2 migliaia di euro.
Ammontano a 182.181 migliaia di euro (151.980 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Di seguito il dettaglio:
| (valori in euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Nr. azioni/quote |
Valore nominale |
Valore a bilancio |
Nr. azioni/quote |
Valore nominale |
Valore a bilancio |
| Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | 1 | 10.000 | 151.195 | 1 | 10.000 | 151.194 |
| Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. | 1 | 100 | 113 | 1 | 100 | 113 |
| Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione | 1 | 10 | - | 1 | 10 | 0 |
| Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione | 1 | 90 | 673 | 1 | 90 | 673 |
| Fri-El Albareto S.r.l. | 1 | 10 | 4.700 | - | - | 0 |
| Green Energy Sardegna S.r.l. | 1 | 10 | 7.700 | - | - | 0 |
| Eolica PM S.r.l. | 1 | 20 | 17.800 | - | - | 0 |
| Totale partecipazioni in imprese controllate | 182.181 | 151.980 |
L'incremento di 30.201 migliaia di euro è interamente riconducibile al conferimento dell'11 aprile 2018 delle partecipazioni nelle società FRI-EL Albareto S.r.l., Green Energy Sardegna S.r.l. e Eolica PM S.r.l. in occasione dell'aumento di capitale avvenuto in data 16 maggio 2018 (interamente sottoscritto e versato) a seguito di delibera dell'assemblea straordinaria dei soci di Alerion, intervenuta in data 6 aprile 2018 (l'"Aumento di Capitale").
L'elenco delle partecipazioni controllate alla chiusura dell'esercizio, con le informazioni richieste dall'articolo 2427, n. 5), del Codice Civile è riportato di seguito.
| Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. | (valori in euro/000) |
|---|---|
| Sede: Milano, Viale Majno 17 | |
| Capitale sociale | 10.000 |
| Quota di possesso | 100% |
| Risultato esercizio 2018 | 2.709 |
| Patrimonio netto al 31.12.2018 (comprensivo del risultato d'esercizio) | 106.395 |
| Valore netto attribuito in bilancio | 151.195 |
AER è una subholding titolare delle partecipazioni operative nel comparto dell'energia da fonti eoliche.
In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stata effettuata una verifica (Impairment Test), approvata dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 22 marzo 2019, volta a determinare che la partecipazione sia iscritta in bilancio al 31 dicembre 2018 ad un valore inferiore rispetto a quello recuperabile.
La Società valuta a ogni data di riferimento del bilancio se esiste una indicazione che la partecipazione possa aver subito una riduzione durevole di valore. Se esiste una qualsiasi indicazione di ciò, l'entità deve stimare il valore recuperabile di tale attività.
Con riferimento a quanto sopra, nel valutare l'esistenza di un'indicazione che la partecipazione in oggetto possa aver subito una riduzione durevole di valore, sono state considerate le indicazioni derivanti da fonti d'informazione sia interne sia esterne al Gruppo. In particolare, potenziali indicatori di impairment sono stati identificati negli scenari dei prezzi di medio lungo termine e nella differenza tra il valore di carico della partecipazione in AER e la corrispondente quota di patrimonio netto. Si ritiene che la stessa sia sostanzialmente riconducibile al maggior valore dei progetti eolici detenuti per il tramite di società controllate.
A tal fine si è provveduto, in accordo con il principio "IAS 36 - Impairment of assets", ad una verifica del valore recuperabile della partecipazione. Tale valore è stato determinato secondo la metodologia del Net Asset Value, sommando al patrimonio netto della società i plusvalori, al netto dell'effetto fiscale, dei parchi/progetti calcolati sulla base dei flussi di cassa prospettici degli stessi.
Si precisa che la stima della fiscalità latente sui plusvalori impliciti delle partecipazioni è stata effettuata dal management della Società in ipotesi di integrazione dei requisiti dell'istituto fiscale della Participation Exemption.
La stima del valore economico degli asset delle diverse società operative controllate da AER è stata effettuata utilizzando un piano di flussi di cassa determinati in funzione della vita economica attesa delle diverse attività. Data la particolare tipologia di business, che prevede investimenti con ritorni nel medio periodo e flussi di cassa su un orizzonte temporale di lungo termine, l'arco di piano supera i 5 anni. In particolare, per la determinazione del valore recuperabile degli impianti eolici è stato stimato il valore attuale dei flussi di cassa operativi – che tengono conto di livelli di investimento idonei al mantenimento dell'efficienza operativa degli impianti - sulla base della durata delle singole concessioni dei diversi progetti, in media 29 anni dall'avvio della produzione.
I flussi di cassa si basano sul piano industriale 2019-2021 del Gruppo Alerion, redatto dal management secondo le migliori stime effettuabili a partire dai piani industriali 2019-2021 delle singole società operative e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 novembre 2018, e sullo sviluppo dei piani per gli anni successivi sulla base della durata delle singole concessioni. Inoltre, i singoli piani delle società operative sono stati approvati dai Consigli di Amministrazione delle relative società operative.
Le proiezioni dei flussi di cassa si basano sulle seguenti ipotesi:
I flussi risultanti, calcolati al netto dell'imposizione fiscale, sono stati poi attualizzati ad un tasso rappresentativo del costo medio ponderato del capitale investito nel complesso aziendale oggetto di valutazione (Weighted Average Cost Of Capital, WACC) pari a 5,09% (pari a 4,87% al 31 dicembre 2017), anch'esso calcolato al netto della componente fiscale.
All'esito dell'Impairment Test si è valutato che il valore di iscrizione della partecipazione in AER sia inferiore al valore recuperabile e non sono state pertanto rilevate perdite di valore, ai fini della redazione del bilancio al 31 dicembre 2018.
Il risultato del test di impairment è derivato da informazioni ad oggi disponibili e da ragionevoli stime sull'evoluzione, tra le altre cose, di ventosità, prezzo energia elettrica, costi di produzione e tasso di interesse. In tale contesto è stata elaborata un'analisi di sensitività sul valore recuperabile della partecipazione in oggetto nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi di vendita dell'energia elettrica e di aumento del tasso di attualizzazione. In particolare, in relazione alla volatilità del prezzo dell'energia elettrica, che ha caratterizzato il mercato elettrico negli ultimi anni, sono state effettuate le seguenti analisi di sensitività rispetto al "caso base" sia con prezzi dell'energia elettrica inferiori del 5% sia con un tasso di attualizzazione incrementato di 0,5 basis point.
Dalle analisi sopraelencate è emerso che anche negli scenari meno favorevoli ipotizzati per il prezzo dell'energia e per il tasso di attualizzazione, il valore di iscrizione della partecipazione in AER è in ogni caso risultato inferiore al valore recuperabile; gli Amministratori monitoreranno comunque in modo sistematico l'andamento delle citate variabili esogene e non controllabili per gli eventuali adeguamenti delle stime di recuperabilità dei valori di iscrizione della partecipazione nel Bilancio separato.
| Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. | (valori in euro/000) |
|---|---|
| Sede: Milano, Viale Majno 17 | |
| Capitale sociale | 100 |
| Quota di possesso | 100% |
| Risultato esercizio 2018 | (540) |
| Patrimonio netto al 31.12.2018 (comprensivo del risultato d'esercizio) | (447) |
| Valore netto attribuito in bilancio | 113 |
ASTS è la società operativa del Gruppo Alerion, nel comparto dell'energia da fonti eoliche, nata a seguito della scissione parziale di AER il 1° agosto 2012, e risulta titolare di attività di sviluppo, di personale dipendente e di alcune partecipazioni non strategiche.
Alerion, tramite la controllata ASTS, ha integrato le proprie attività industriali espandendosi nel settore dell'ingegneria e costruzione di impianti eolici in conto terzi, facendo leva sull'esperienza di sviluppo e costruzione maturata dal Gruppo nel corso degli anni.
Si segnala che la società ha chiuso il proprio bilancio 2018 con una perdita di 540 migliaia di euro. Gli amministratori non ritengono che tale risultato negativo registrato per l'esercizio 2018 rappresenti una perdita durevole di valore anche in ragione delle previsioni di sviluppo della partecipata Enermac S.r.l., la quale detiene l'autorizzazione per la costruzione di un impianto in località Orta Nova. Nel piano industriale 2019- 2021del Gruppo Alerion, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 15 novembre 2018, è stata prevista la cessione della partecipazione detenuta in Enermac da ASTS alla controllante Alerion, nel corso del primo anno di piano, al fine del proseguimento dello sviluppo di tale progetto. Sulla base di tale plusvalore che sarà confermato in sede di tale cessione si ritiene che il valore della partecipazione iscritta non risulti inferiore al suo valore recuperabile e pertanto non si ritiene vi siano i presupposti per la svalutazione del valore di carico della partecipazione.
ASTS nel corso del 2018 ha continuato a gestire sia i progetti in sviluppo di cui è titolare sia quelli seguiti per il tramite delle sue partecipate nonché ha svolto l'attività di supporto e supervisione tecnica delle società operative controllate da AER.
Nell'ambito della gestione degli impianti in conto terzi, ASTS, che in passato si era già occupata del coordinamento a titolo oneroso dei lavori di costruzione dell'impianto eolico della società Eolsiponto S.r.l., ha continuato nel corso del 2018 la gestione tecnico/operativa della società.
| Alerion Bioenergy S.r.l. | (valori in euro/000) |
|---|---|
| Sede: Milano, Viale Majno 17 | |
| Capitale sociale | 10 |
| Quota di possesso | 100% |
| Risultato esercizio 2018 | (6) |
| Patrimonio netto al 31.12.2018 (comprensivo del risultato d'esercizio) | (21) |
| Valore netto attribuito in bilancio | - |
La società è stata messa in liquidazione dall'Assemblea del socio Alerion Clean Power S.p.A. Si segnala che nella voce "Fondi per rischi ed oneri futuri" è presente un fondo a copertura delle perdite accumulate della partecipata pari a 21 migliaia di euro.
| Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione | (valori in euro/000) |
|---|---|
| Sede: Milano, Viale Majno 17 | |
| Capitale sociale | 90 |
| Quota di possesso | 100% |
| Risultato esercizio 2018 | (7) |
| Patrimonio netto al 31.12.2018 (comprensivo del risultato d'esercizio) | 666 |
| Valore netto attribuito in bilancio | 673 |
Nel corso dell'esercizio 2018 la Società ha proseguito l'attività liquidatoria deliberata il 27 dicembre 2006 dall'Assemblea del socio Alerion Clean Power S.p.A.
| Fri-El Albareto S.r.l. | (valori in euro/000) |
|---|---|
| Sede: Bolzano, Piazza del Grano 3 | |
| Capitale sociale | 10 |
| Quota di possesso | 100% |
| Risultato esercizio 2018 | (135) |
| Patrimonio netto al 31.12.2018 (comprensivo del risultato d'esercizio) | 2.127 |
| Valore netto attribuito in bilancio | 4.700 |
FRI-EL Albareto S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in Emilia Romagna, nel Comune di Albareto, ancora in fase di costruzione, con potenza installata futura di 19,8 MW. La società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing, per complessivi 22,9 milioni di Euro, con un pool di banche composto da Unicredit S.pA. e Natixis – Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA ed Hedging Banks, ed Unicredit anche in qualità di banca Agente.
L'entrata in esercizio dell'impianto è prevista per l'inizio del secondo semestre del 2019. Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2018 è pari a 4.700 migliaia di euro.
| Green Energy Sardegna S.r.l. | (valori in euro/000) |
|---|---|
| Sede: Cagliari, Via Santa Eulalia 1 | |
| Capitale sociale | 10 |
| Quota di possesso | 100% |
| Risultato esercizio 2018 | (90) |
| Patrimonio netto al 31.12.2018 (comprensivo del risultato d'esercizio) | 1.695 |
| Valore netto attribuito in bilancio | 7.700 |
Green Energy Sardegna S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in Sardegna, nei
Comuni di Villacidro e San Gavino Monreale, con una potenza installata di 30,8 MW. L'impianto è entrato in esercizio a fine 2018. Il parco eolico è stato finanziato attraverso un finanziamento in project financing, per un importo di 33 milioni di euro, sottoscritto con UniCredit S.p.A. e Natixis – Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA e Hedging Banks, ed UniCredit anche in qualità di banca Agente. Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2018 è pari a 7.700 migliaia di euro.
| Eolica PM S.r.l. (di seguito "EOPM") | ||||
|---|---|---|---|---|
| -------------------------------------- | -- | -- | -- | -- |
| Eolica PM S.r.l. | (valori in euro/000) |
|---|---|
| Sede: Bolzano, Piazza del Grano 3 | |
| Capitale sociale | 20 |
| Quota di possesso | 100% |
| Risultato esercizio 2018 | (193) |
| Patrimonio netto al 31.12.2018 (comprensivo del risultato d'esercizio) | 1.431 |
| Valore netto attribuito in bilancio | 17.800 |
Eolica P.M. S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in Campania, nei Comuni di Morcone e Pontelandolfo, ancora in costruzione, con una potenza installata futura di 51,75 MW. La Società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing, per complessivi 53,2 milioni di Euro, con un pool di banche composto da UniCredit S.p.A. e Natixis – Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA ed Hedging Banks, ed UniCredit anche in qualità di banca Agente. L'entrata in esercizio dell'impianto è prevista per il primo semestre del 2019.
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2018 è pari ad Euro 17.800 migliaia di Euro.
Successivamente al conferimento delle tre società, il Gruppo ha proseguito gli investimenti programmati per la realizzazione dei relativi parchi eolici, ottenendo, come anticipato, per tutte le SPV Conferite i previsti finanziamenti in project financing e, il parco eolico di Green Energy Sardegna S.r.l., che nel mese di dicembre stato oggetto di collaudo, è entrato in esercizio commerciale nel febbraio 2019 come previsto. In considerazione di tali aspetti, tenuto altresì conto dell'assenza di significative variazioni delle altre variabili di scenario rispetto alla data del conferimento, gli Amministratori non hanno identificato indicatori di impairment relativamente alle SPV Conferite. Pertanto, i valori di iscrizione delle partecipazioni al 31 dicembre 2018 relative alle SPV Conferite non sono stati assoggettati ad uno specifico test di impairment.
Ammontano a 146.995 migliaia di euro (131.908 di euro al 31 dicembre 2017) e si riferiscono a crediti finanziari: i) verso Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. per 29.717 migliaia di euro; ii) verso Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. per 1.672 migliaia di euro; iii) verso le tre società oggetto di conferimento (Eolica PM S.r.l., Green Energy Sardegna S.r.l. e FRI-EL Albareto S.r.l.) finanziate per 30.993 migliaia di euro; iv) verso quattro società operative (Renergy San Marco S.r.l., Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l., Wind Power Sud S.r.l. e Minerva S.r.l.) per complessivi 84.719 migliaia di euro che, contestualmente all'emissione del PO 2015-2022, Alerion Clean Power S.p.A. ha finanziato per consentire l'estinzione dei relativi contratti di finanziamento bancari in Project Finance ed i connessi contratti di hedging.
Per i termini e le condizioni relative ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2018".
I crediti commerciali ammontano a 10.834 migliaia di euro (3.795 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e sono costituiti da:
| (valori in euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali verso controllate | 10.834 | 3.715 | 7.119 |
| Crediti commerciali verso altre imprese | - | 80 | ( 80 ) |
| Totale crediti commerciali | 10.834 | 3.795 | 7.039 |
Per i termini e le condizioni relativi ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2018".
I Crediti commerciali verso altre imprese sono esposti al netto di un fondo svalutazione pari a 211 migliaia di euro (197 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).
I crediti commerciali sono infruttiferi ed hanno generalmente scadenza a 30-45 giorni.
Ammontano a 6.581 migliaia di euro (4.769 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e sono rappresentate da:
| (valori in euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti verso l'Erario | 45 | 110 | (65) |
| Altri crediti verso controllate e consociate | 6.064 | 4.297 | 1.767 |
| Crediti verso altri | 472 | 362 | 110 |
| Totale crediti vari correnti | 6.581 | 4.769 | 1.812 |
I Crediti verso l'Erario sono principalmente costituiti da crediti per ritenute ed imposte indirette (IVA).
I Crediti verso controllate e consociate sono principalmente costituiti da crediti sorti nell'ambito del consolidato fiscale di Gruppo.
I crediti finanziari correnti ammontano a 33.417 migliaia di euro (18.563 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e si riferiscono alle quote esigibili entro 12 mesi dei finanziamenti intragruppo: i) verso Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. per 5.493 migliaia di euro; ii) verso le tre società oggetto di conferimento (Eolica PM S.r.l., Green Energy Sardegna S.r.l. e FRI-EL Albareto S.r.l.) per complessivi 14.594 migliaia di euro ; iii) verso quattro società operative (Renergy San Marco S.r.l., Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l., Wind Power Sud S.r.l. e Minerva S.r.l.) per complessivi 13.294 migliaia di euro.
| (valori in euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari a vista | 7.663 | 19.822 | (12.159) |
| Denaro e valori in cassa | 5 | 2 | 3 |
| Totale cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti | 7.668 | 19.824 | (12.156) |
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di valori alla data di chiusura dell'esercizio.
Il patrimonio netto della società al 31 dicembre 2018 è pari a 214.420 migliaia di euro, rispetto ai 191.480 migliaia di euro del 31 dicembre 2017.
Le variazioni intervenute sono state:
L'Assemblea degli Azionisti di Alerion Clean Power S.p.A., tenutasi in data 6 aprile 2018, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo da erogare con pagamento a partire dal 23 maggio 2018 con stacco in data 21 maggio 2018 della
cedola n. 7, tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,045 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile. Il pagamento del dividendo è avvenuto nei termini e con le modalità stabilite dall'assemblea.
Si riporta di seguito il dettaglio delle singole voci:
il capitale sociale di Alerion ammonta a 186.042 migliaia di euro (158.355 al 31 dicembre 2017) ed è costituito da n. 51.209.773 azioni ordinarie la variazione è riconducibile all'Aumento di Capitale approvato con assemblea del 6 aprile per un importo complessivo di 24.800 migliaia di euro con emissione di n. 7.630.769 nuove azioni ordinarie, al prezzo unitario di Euro 3,25, con godimento regolare e aventi le medesime caratteristiche di quelle già in circolazione alla data di emissione. Si segnala inoltre che l'assemblea ha contestualmente deliberato l'eliminazione dell'indicazione del valore nominale di ciascuna azione precedentemente indicato in 3,7 euro, pertanto si è provveduto a riclassificare l'importo di 2.887 migliaia di euro, iscritto al 31 dicembre 2017 in deduzione del capitale sociale, nella riserva per azioni proprie, tale importo si riferiva al numero di azioni proprie acquistate nel corso dei precedenti esercizi pario a N. 780.339 per il valore nominale di 3,7 euro.
Si precisa che alla data odierna la Società detiene n. 820.339 azioni proprie (corrispondenti al 1,60% del capitale sociale). Si ricorda che il capitale sociale, secondo quanto previsto dal principio contabile IAS n. 32, è già rappresentato al netto dell'importo delle azioni proprie acquistate;
le riserve di risultato ammontano a 2.662 migliaia di euro (2.223 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) ed includono i risultati di esercizio accumulati negli esercizi precedenti;
Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2018 e quello al 31 dicembre 2017 è esposto tra i prospetti contabili della Capogruppo.
Si riporta di seguito la tabella che evidenzia l'indicazione delle singole voci di patrimonio netto distinte in relazione alla loro disponibilità, alla loro origine ed alla loro utilizzazione, come previsto dall'art. 2427, n 7-bis del Codice Civile:
| Riepilogo delle utilizzazioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (valori in euro/000) | effettuate nei precedenti esercizi | ||||
| Possibilità di | Quota | per copertura | |||
| Natura / Descrizione | Importo | utilizzazione | disponibile | perdite | per altre ragioni |
| Capitale sociale | 186.042 | - | - | - | |
| Riserve di capitale: | |||||
| Riserva da sovraprezzo azioni | 21.400 | A, B, C (*) | 21.400 | - | - |
| Riserve di utili: | |||||
| Riserva legale | 2.688 | B | - | - | |
| Altre riserve distribuibili | 531 | A, B, C | 531 | ||
| Altre riserve non distribuibili | 1.830 | B | |||
| Riserva per azioni proprie | (1.574) | ||||
| Riserva utili non realizzati | - | ||||
| Utili accumulati | 2.662 | A, B, C | 2.662 | - | - |
| Totale | 213.579 | 24.593 | - - |
(*) Ai sensi dell'art. 2431 c.c. si può distribuire l'intero ammontare di tale riserva solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430.
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
Le passività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2018 ammontano a 147.373 migliaia di euro (127.575 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e si riferiscono interamente al Debito verso obbligazionisti, composto dal valore del prestito obbligazionario pari a 150.000 migliaia di euro, al netto dei costi accessori pari a 2.627 migliaia di euro.
Si segnala che il debito per interessi al 31 dicembre 2018 è pari a 2.851 migliaia di euro, classificati tra i debiti finanziari correnti.
In data 11 febbraio 2015 Alerion ha emesso un prestito obbligazionario garantito non convertibile e non subordinato per un ammontare complessivo di 130 milioni di euro,
della durata di 7 anni, al tasso fisso nominale annuo del 6% (PO 2015-2022). La Società si era impegnata a mantenere annualmente, a partire dal 31 dicembre 2015 e per tutta la durata del Prestito, il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati entro un valore non superiore a 2.
Tale parametro è stato rispettato fino al 20 luglio 2018, data in cui la società ha proceduto al rimborso anticipato di tutte le obbligazioni relative al Prestito Obbligazionario ad un prezzo di rimborso pari al 103% e degli interessi maturati fino a quella data.
Nel corso del 2018, a seguito di delibera del CDA del 10 maggio, la Società ha emesso un prestito obbligazionario per un controvalore complessivo di 150 milioni di euro, della durata di 6 anni, ad un tasso nominale annuo lordo minimo del 3,75%.
Si segnala che con riferimento al Prestito Obbligazionario "2018 -2024" qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati risulti superiore a 2,5 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 2,5 con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2018. Si evidenzia che, la definizione e il calcolo dell'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati e del Patrimonio Netto al Netto dei Derivati verranno effettuati sulla base dei principi contabili internazionali in vigore alla data di erogazione del Prestito Obbligazionario e già adottati dalla società per la predisposizione della relazione finanziaria annuale 2018.
| (valori in euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| TFR | 823 | 968 | (145) |
| Totale TFR ed altri fondi relativi al personale | 823 | 968 | (145) |
La voce "TFR" include il valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato applicando i criteri previsti dallo IAS 19.
Di seguito vengono riassunte le Ipotesi attuariali ed economico finanziarie utilizzate per la definizione del fondo:
| Ipotesi attuariali ed economico finanziarie ai fini dell'applicazione dello IAS 19 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Data di calcolo | 31/12/2018 |
|---|---|
| Tasso di mortalità | Tavole IPS55 |
| Tassi di invalidità | Tavole INPS-2000 |
| Tasso di rotazione del personale | 2,00% |
| Tasso di attualizzazione* | 1,57% |
| Tasso incremento retribuzioni | 1,00% |
| Tasso di anticipazioni | 1,00% |
| Tasso d'inflazione | 1,50% |
*Quotazione al 31/12/2018 dell'indice di benchmark iBoxx Corporate EUR con durata 10+ e rating AA
I dipendenti di Alerion al 31 dicembre 2018 risultano pari a 17 unità, e di seguito si riporta il dettaglio della composizione:
| Consistenza al 31.12.2017 |
Incrementi | Decrementi | Consistenza al 31.12.2018 |
Consistenza media del periodo |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 4 | 0 | (1) | 3 | 3,2 |
| Quadri e Impiegati | 11 | 3 | 0 | 14 | 13,0 |
| Operai | 0 | 0 | 0 | 0 | 0,0 |
| Totale dipendenti | 15 | 3 | (1) | 17 | 16,2 |
| (euro migliaia) | 31.12.2017 | Accantonamento | Rilasci/utilizzi | 31.12.2018 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo rischi per controversie legali | 40 | 20 | (6) | 54 |
| Fondo copertura perdite partecipate | 15 | 6 | - | 21 |
| Altri fondi | 421 | - | (421) | - |
| Totale fondi per rischi ed oneri futuri | 476 | 26 | (427) | 75 |
Il Fondo copertura perdite partecipate ammonta a 21 migliaia di Euro e si riferisce alla copertura delle perdite conseguite eccedenti il valore del patrimonio netto della partecipata Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione (vedere par. "Partecipazioni in imprese controllate).
Il Fondo rischi per controversie legali è stato incrementato per 20 migliaia di euro a fronte della prosecuzione delle cause in essere (vedi par. "Controversie legali").
Si rileva che è stato rilasciato il fondo per il contenzioso riferito alla società consortile Census pari a 421 migliaia di euro (accantonato nel 2015 e ricompreso nella voce Altri fondi) in seguito al venire meno dei presupposti che ne avevano richiesto l'iscrizione.
| (valori in euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche per finanziamenti | 17.094 | 8 | 17.086 |
| Debiti verso controllate e consociate per finanziamenti | 925 | 918 | 7 |
| Debito verso obbligazionisti | 2.851 | 6.902 | (4.051) |
| Totale passività finanziarie correnti | 20.870 | 7.828 | 13.042 |
I Debiti verso banche per finanziamenti ammontano a 17.094 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 e corrispondono a linee di credito a breve termine concesse alle società da primari istituti di credito. Il tasso medio effettivo è stato pari allo 0,94%.
Il Debito verso obbligazionisti ammonta a 2.851 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 e corrisponde agli interessi nominali maturati e non liquidati nell'esercizio al tasso del 3,75% annuo sul prestito obbligazionario 2018-2024 (vedi nota "Passività finanziarie non correnti").
| (valori in euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 1.041 | 750 | 291 |
| Debiti commerciali verso controllate | 41 | 121 | (80) |
| Totale debiti commerciali correnti | 1.082 | 871 | 211 |
I debiti commerciali non producono interessi e sono normalmente regolati a 60 giorni.
Per i termini e le condizioni relative alle parti correlate si veda la nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2018".
Al 31 dicembre 2018 i debiti tributari ammontano a 410 migliaia di euro (286 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e si riferiscono principalmente a debiti IRES derivanti dal consolidato fiscale.
| (valori in euro/000) | |||
|---|---|---|---|
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | variazione | |
| Debiti IRES | 410 | 286 | 124 |
| Totale debiti tributari | 410 | 286 | 124 |
Gli Altri debiti verso controllate e consociate sono prevalentemente costituiti da debiti sorti nell'ambito del consolidato fiscale di Gruppo.
Per i termini e le condizioni relativi ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2018"
| (valori in euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | variazione |
|---|---|---|---|
| Retribuzioni differite e compensi da liquidare | 627 | 553 | 74 |
| Debiti verso l'Erario | 156 | 121 | 35 |
| Debiti previdenziali | 205 | 211 | (6) |
| Altri debiti verso controllate e consociate | 2.133 | 1.125 | 1.008 |
| Altri debiti | 24 | 35 | (11) |
| Totale debiti vari ed altre passività correnti | 3.145 | 2.045 | 1.100 |
L'indebitamento finanziario contabile della Capogruppo al 31 dicembre 2018 è positivo per 19.837 migliaia di euro (34.892 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e risulta così composto:
| (valori in euro/000) | Note | 31.12.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | |||
| Disponibilità liquide | 11 | 7.668.843 | 19.824.385 |
| Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 7.668.843 | 19.824.385 | |
| Crediti finanziari correnti | |||
| Crediti finanziari verso imprese controllate | 33.380.947 | 18.524.000 | |
| Altri crediti finanziari | 35.825 | 39.401 | |
| Totale crediti finanziari correnti | 10 | 33.416.772 | 18.563.401 |
| Passività finanziarie correnti | |||
| Debito verso banche c/ finanziamenti | (17.093.897) | (8.352) | |
| Debito verso controllate e consociate | (925.215) | (916.968) | |
| Debito corrente verso obbligazionisti | (2.851.027) | (6.902.466) | |
| Totale passività finanziarie correnti | 16 | (20.870.139) | (7.827.786) |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE | 20.215.476 | 30.560.000 | |
| Passività finanziarie non correnti | |||
| Debito verso obbligazionisti | (147.373.139) | (127.575.094) | |
| Totale passività finanziarie non correnti | 13 | (147.373.139) | (127.575.094) |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE | (147.373.139) | (127.575.094) | |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | (127.157.663) | (97.015.094) | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 7 | 146.994.451 | 131.907.593 |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE | 19.836.788 | 34.892.499 | |
'* Comunicazione CONSOB N. DEM/6064293/2006
Per i commenti sulle singole voci si rimanda alle relative note sopra indicate.
| (valori in euro/000) | 2018 | 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Dividendi e proventi finanziari netti da partecipate | 14.820 | 9.706 | 5.114 |
| Proventi netti su partecipazioni | 14.820 | 9.706 | 5.114 |
I dividendi e proventi finanziari netti da partecipazioni sono positivi per 14.820 migliaia di euro (9.706 migliaia di euro nel 2017) e sono composti principalmente da interessi attivi netti maturati nel corso dell'anno verso le società collegate e partecipate. L'incremento rispetto all'esercizio precedente è riconducibile principalmente al riaddebito pro quota da parte di ACP dei maggiori oneri sostenuti per effetto del rimborso anticipato del PO 2015-2022 alle società controllate per le quali erano state usati i proventi del P.O. 2015-2022 per estinguere anticipatamente il finanziamento in project financing e il relativo contratto di hegding.
I rapporti di finanziamento sono regolati da contratti, fruttiferi di interessi.
Ammontano nel 2018 a 3.921 migliaia di euro (3.387 migliaia di euro nel 2017) e si riferiscono principalmente al corrispettivo maturato nei confronti delle società controllate per prestazioni rese di natura amministrativa, societaria e finanziaria per 2.834 migliaia di euro e alla rinuncia degli emolumenti in favore di ACP da parte di dipendenti ACP con cariche sociali in società del gruppo per 661 migliaia di euro.
I costi del personale sono pari a 1.632 migliaia di euro nel 2018:
| (valori in euro/000) | 2018 | 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Salari, stipendi e oneri sociali | 1.528 | 1.793 | (265) |
| Trattamento di fine rapporto | 77 | 106 | (29) |
| Altri costi del personale | 27 | 33 | (6) |
| Totale costi del personale | 1.632 | 1.932 | (300) |
Ammontano a 1.920 migliaia di euro (2.034 migliaia di euro nel 2017), di cui 41 migliaia di euro verso imprese controllate – per maggiori dettagli si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2018".
La riduzione dei costi operativi rispetto allo scorso esercizio è principalmente dovuta alla prosecuzione del piano di razionalizzazione dei costi di struttura avviata negli anni scorsi.
| (valori in euro/000) | 2018 | 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Costi per servizi: | |||
| Compensi agli amministratori | 558 | 560 | (2) |
| Compensi agli organi di controllo | 201 | 183 | 18 |
| Compensi a consulenti e collaboratori | 572 | 613 | (41) |
| Spese gestione societaria, formalità societarie, bilanci | 229 | 263 | (34) |
| Manutenzione uffici, utenze ed altre spese | 137 | 178 | (41) |
| Altre | 78 | 56 | 22 |
| Totale costi per servizi | 1.775 | 1.853 | (78) |
| Costi per godimento beni di terzi | 65 | 103 | (38) |
| Oneri diversi di gestione | 79 | 78 | 1 |
| Totale altri costi operativi | 1.919 | 2.034 | (115) |
Gli oneri finanziari netti ammontano a 13.905 migliaia di euro (8.449 migliaia di Euro nel 2017) e sono composti come segue:
| (valori in euro/000) | 2018 | 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari: | |||
| - Interessi da banche | 3 | - | 3 |
| - Proventi finanziari verso terzi | - | 28 | (28) |
| - Altri proventi finanziari | 7 | - | 7 |
| Totale proventi finanziari | 10 | 28 | (18) |
| Oneri finanziari: | |||
| - Interessi e oneri bancari a breve termine | (169) | (34) | (135) |
| - Interessi su prestito obbligazionario | (13.713) | (8.431) | (5.282) |
| - Altri oneri finanziari | (33) | (12) | (21) |
| Totale oneri finanziari | (13.915) | (8.477) | (5.438) |
| Totale proventi ed oneri finanziari | (13.905) | (8.449) | (5.456) |
La variazione rispetto all'esercizio precedente è principalmente dovuta a maggiori interessi passivi verso banche, per un totale di 169 migliaia di euro, in seguito all'apertura di ulteriori linee di credito a disposizione della società e a maggiori interessi su prestiti obbligazionari per un totale di 13.713 migliaia di euro. Questi ultimi sono dovuti principalmente: i) a interessi corrisposti per il PO 2015-2022 per 4.295 migliaia di euro, ii) al rilascio del costo ammortizzato residuo del PO 2015-2022 per 2.425 migliaia di euro; iii) alla penale per il rimborso anticipato del PO 2015-2022 per 3.900 migliaia di euro; iv) a interessi corrisposti per il PO 2018-2024 per 2.851 migliaia di euro; v) alla quota di costo ammortizzato del PO 2018-2024 per 192 migliaia di euro.
Le imposte dell'esercizio ammontano a 391 migliaia di euro (197 migliaia di euro nel 2017), così composte:
| (valori in euro/000) | 2018 | 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | (305) | 61 | (366) |
| Imposte differite - relative all'insorgenza ed al riversamento di differenze temporanee |
(86) | (258) | 172 |
| Totale imposte dell'esercizio | (391) | (197) | (194) |
Si riporta qui di seguito il prospetto relativo alla riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo:
| (importi euro/000) | IRES IRAP |
Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| al 31 dicembre 2018 | Imposte | % | Imposte | % | Imposte | % | |
| Base Imponibile | (296) | 24,0 | (843) | 5,6 | (1.139) | 29,6 | |
| variazioni in aumento: | |||||||
| - differenze temporanee | (47) | 3,8 | (1) | 0,0 | (48) | 3,8 | |
| - altre variazioni in aumento | (38) | 3,1 | 745 | (4,9) | 707 | (1,8) | |
| variazioni in diminuzione: | |||||||
| - rigiro differenze temporanee | 146 | (11,8) | 24 | (0,2) | 170 | (12,0) | |
| - altre variazioni in diminuzione | 4 | (0,3) | 0 | 0,0 | 4 | (0,3) | |
| Imposte correnti effettive | (231) | 18,8 | (75) | 0,5 | (306) | 19,3 | |
| (importi euro/000) | IRES IRAP |
Totale | |||||
| al 31 dicembre 2017 | Imposte | % | Imposte | % | Imposte | % | |
| Base Imponibile | (158) | 24,0 | (507) | 5,57 | (665) | 29,6 | |
| variazioni in aumento: |
| - differenze temporanee | (46) | 7,0 | 44 | (0,5) | (2) | 6,5 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| - altre variazioni in aumento | (37) | 5,7 | 555 | (6,1) | 518 | (0,4) |
| variazioni in diminuzione: | ||||||
| - rigiro differenze temporanee | 220 | (33,3) | 0 | 0,0 | 220 | (33,3) |
| - altre variazioni in diminuzione | (10) | 1,5 | 0 | 0,0 | (10) | 1,5 |
| Imposte correnti effettive | (31) | 4,9 | 92 | (1,0) | 61 | 3,9 |
La composizione delle imposte differite e anticipate nel 2018 e nel 2017 è la seguente:
| Stato patrimoniale | PN | Conto economico | |||
|---|---|---|---|---|---|
| (importi euro/000) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | 2018 | 2017 | |
| Imposte anticipate | |||||
| Emolumenti amministratori | 53 | 35 | 18 | 23 | |
| Accantonamenti (utilizzi) fondi rischi | 111 | 207 | (96) | (280) | |
| Attualizzazione Trattamento Fine Rapporto | 18 | 36 | (18) | ||
| IFRS 9 | 28 | - | 24 | 4 | - |
| Altre differenze temporanee deducibili | 125 | 137 | (12) | (1) | |
| 335 | 415 | ||||
| Ricavo/(costo) per imposte differite | 6 | (86) | (258) |
In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998 e del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006 nonché del successivo Regolamento Operazioni con Parti Correlate n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Alerion.
Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d'impresa, nell'ambito dell'attività tipica di ciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizioni di mercato.
Le parti correlate sono state aggiornate sulla base di un'analisi annuale che ha preso in considerazione le modifiche ai principi contabili internazionali e le norme cogenti.
In relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si riportano qui di seguito gli schemi dei rapporti con parti correlate e infragruppo e dell'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari di Alerion:
| Ricavi | Costi | Crediti | Debiti |
|---|---|---|---|
| - | - | 14.778 | 403 |
| 2.749.046 | - | 35.384.597 | 1.210.142 |
| -3.247 | - | 225.922 | 925.215 |
| 678.117 | 40.766 | 3.814.447 | 74.924 |
| 352.085 | - | 2.382.926 | - |
| 258.848 | - | 258.848 | 590.332 |
| - | - | 4.356 | 56.346 |
| - | - | - | 663 |
| 265.701 | - | 706.771 | 223.625 |
| 10.000 | - | 55.568 | 16.815 |
| 3.299.773 | - | 27.661.883 | - |
| 349.686 | - | 2.026.818 | - |
| 2.505.843 | - | 24.276.832 | - |
| 4.548.436 | - | 33.104.275 | - |
| 2.196.202 | - | 21.731.279 | - |
| 280.459 | - | 17.406.407 | - |
| 247.172 | - | 18.500.666 | - |
| 295.303 | - | 9.657.081 | - |
| 18.033.425 | 40.766 | 197.213.455 | 3.098.465 |
| 140.000 | - | 20.000 | - |
| 142.500 | - | 44.121 | 6 |
| 282.500 | - | 64.121 | 6 |
| - | - | - | - |
| - | 18.273 | - | - |
| - | 18.273 | - | - |
| 18.315.925 | 59.039 | 197.277.576 | 3.098.471 |
Di seguito si forniscono delle tabelle riepilogative con le informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006:
| moniale e finanziaria, sul risultato | |
|---|---|
| delle operazioni con parti correlate e infragruppo sulla situazione patri | mico e sui flussi finanziari di Alerion |
| Effetti | econo |
| Società controllate | Altre società consociate |
venture Joint |
Parti correlate | Totale | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (valori in euro) | Rinnovabili S.p.A. Alerion Energie |
Tecnici e Sviluppo Alerion Servizi S.r.l. |
Eolica PM S.r.l. | Green Energy Sardegna S.r.l. |
Albareto S.r.l. FRI-EL |
Bioenergy S.r.l. Alerion |
Estate S.r.l. in Alerion Real liquidazione |
Heliopolis Energia S.p.A. |
|||
| totale crediti commerciali | 1,2% | 6,3% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,1% | 92,1% | 0,3% | 0,0% | 100,0% |
| Crediti commerciali | 10.834.382 | 10.834.382 | -0 | -0 | -0 | 10.834.382 | 10.834.382 | 9.983.016 | 32.500 | 10.834.382 | 10.834.382 |
| incidenza | 126.375 | 677.913 | 10.834.382 | 10.834.382 | 10.834.382 | 1.983 | 12.595 | 10.834.382 | 10.834.382 | - | 10.834.382 |
| crediti vari ed altre attività correnti | 1,1% | 22,3% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,2% | 3,2% | 64,9% | 0,5% | 0,0% | 92,2% |
| Altri crediti | 6.581.350 | 6.581.350 | 6.581.350 | 6.581.350 | 6.581.350 | 12.795 | 6.581.350 | 6.581.350 | 6.581.350 | 6.581.350 | 6.067.796 |
| incidenza | 70.235 | 1.465.375 | - | - | - | 6.581.350 | 213.327 | 4.274.445 | 31.621 | - | 6.581.350 |
| totale crediti finanziari non correnti | 20,2% | 1,1% | 9,3% | 6,6% | 5,2% | 0,0% | 0,0% | 57,6% | 0,0% | 0,0% | 100,0% |
| Crediti finanziari non correnti | 29.695.272 | 1.671.159 | 13.606.703 | 9.657.081 | 7.706.424 | 146.994.451 | 146.994.451 | 84.657.813 | 146.994.451 | 146.994.451 | 146.994.451 |
| incidenza | 146.994.451 | 146.994.451 | 146.994.451 | 146.994.451 | 146.994.451 | - | - | 146.994.451 | - | - | 146.994.451 |
| totale crediti finanziari correnti | 16,4% | 0,0% | 11,4% | 0,0% | 32,3% | 0,0% | 0,0% | 39,8% | 0,0% | 0,0% | 99,9% |
| Crediti finanziari correnti | 33.416.772 | 33.416.772 | 3.799.705 | 33.416.772 | 10.794.243 | 33.416.772 | 33.416.772 | 13.294.285 | 33.416.772 | 33.416.772 | 33.416.772 |
| incidenza | 5.492.715 | - | 33.416.772 | - | 33.416.772 | - | - | 33.416.772 | - | - | 33.380.947 |
| totale passività finanziarie correnti | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 4,4% | 2,1% | 0,0% | 0,0% | 6,6% |
| Debiti finanziari correnti | 20.870.139 | 20.870.139 | 20.870.139 | 20.870.139 | 20.870.139 | 48 | 20.870.139 | 447.855 | 20.870.139 | 20.870.139 | 1.373.118 |
| incidenza | - | - | - | - | - | 20.870.139 | 925.215 | 20.870.139 | - | - | 20.870.139 |
| totale debiti commerciali correnti | 0,0% | 3,8% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 3,8% |
| Debiti commerciali correnti | 1.082.214 | 40.766 | 1.082.214 | 1.082.214 | 1.082.214 | 1.082.214 | 1.082.214 | 1.082.214 | 1.082.214 | 1.082.214 | 40.766 |
| incidenza | - | 1.082.214 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1.082.214 |
| totale Fondi per rischi ed oneri futuri | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% |
| Fondi per rischi ed oneri futuri | 74.946 | 74.946 | 74.946 | 74.946 | 74.946 | 74.946 | 74.946 | 74.946 | 74.946 | 74.946 | 74.946 |
| incidenza | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| debiti vari ed altre passività correnti | 38,5% | 1,1% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 14,0% | 0,0% | 0,0% | 53,6% |
| Altri debiti | 3.143.908 | 34.158 | 3.143.908 | 3.143.908 | 3.143.908 | 355 | 3.143.908 | 3.143.908 | 6 | 3.143.908 | 1.684.586 |
| incidenza | 1.210.142 | 3.143.908 | - | - | - | 3.143.908 | - | 439.925 | 3.143.908 | - | 3.143.908 |
| Proventi (oneri) da partecipazioni | 17,2% | 0,6% | 1,9% | 2,0% | 1,7% | 0,0% | -0,4% | 76,9% | 0,0% | 0,0% | 100,0% |
| proventi (oneri) su partecipazioni | 14.820.414 | 93.780 | 280.459 | 14.820.414 | 247.172 | 14.820.414 | -53.247 | 11.404.275 | 14.820.414 | 14.820.414 | 14.820.414 |
| incidenza | 2.552.671 | 14.820.414 | 14.820.414 | 295.303 | 14.820.414 | - | 14.820.414 | 14.820.414 | - | - | 14.820.414 |
| totale altri ricavi | 5,0% | 14,9% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 1,3% | 60,8% | 7,2% | 0,0% | 89,1% |
| Altri ricavi | 3.921.159 | 584.337 | 3.921.159 | 3.921.159 | 3.921.159 | 3.921.159 | 50.000 | 3.921.159 | 282.500 | 3.921.159 | 3.921.159 |
| incidenza | 196.375 | 3.921.159 | - | - | - | - | 3.921.159 | 2.382.299 | 3.921.159 | - | 3.495.511 |
| totale altri costi operativi | 0,0% | 2,1% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 1,0% | 3,1% |
| Altri costi operativi | 1.920.388 | 40.766 | 1.920.388 | 1.920.388 | 1.920.388 | 1.920.388 | 1.920.388 | 1.920.388 | 1.920.388 | 1.920.388 | 59.039 |
| incidenza | - | 1.920.388 | - | - | - | - | - | - | - | 18.273 | 1.920.388 |
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Si riportano di seguito le controversie legali in essere al 31 dicembre 2018.
È stato introdotto un giudizio civile di fronte il Tribunale di Roma che vede coinvolte Alerion e la sua controllata Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione ("Alerion Real Estate"), quali terzi chiamati in causa da SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A, (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS Credit Insurance conferitaria del ramo d'azienda di SIC) - nella loro qualità di coobbligate di polizza nel giudizio promosso da AGIED S.r.l. contro INPDAP e la SIC medesima.
Le polizze sono state rilasciate a garanzia degli obblighi in capo ad AGIED S.r.l. per il risarcimento delle perdite monetarie che INPDAP avrebbe potuto subire in conseguenza di fatti dolosi di AGIED S.r.l. nelle mansioni previste nella convenzione sottoscritta tra AGIED ed INPDAP, per la gestione di parte del comprensorio immobiliare dell'INPDAP.
Tale giudizio ha per oggetto: l'accertamento e la declaratoria di estinzione, per decorso del termine, di dette polizze fideiussorie. In particolare, AGIED S.r.l. ha chiesto al Tribunale di dichiarare che l'INPDAP non abbia il diritto di escutere le suddette polizze e che quindi SIC non sia tenuta a corrispondere alcunché all'INPDAP.
Alerion e Alerion Real Estate erano coobligate con SIC per l'adempimento degli obblighi oggetto delle polizze in quanto titolari di quote di partecipazione in AGIED. Tali quote sono state cedute con atto del 24 maggio 1999 a seguito del quale SIC, con lettera del 9 giugno del 1999, dichiarò liberate Alerion e Alerion Real Estate dall'impegno di coobligazione con riferimento ai fatti che verificatisi successivamente alla data di cessione delle quote societarie.
SIC, che ha aderito alle conclusioni di AGIED, ha, però, chiamato cautelativamente in causa Alerion e Alerion Real Estate, non potendo essere collocata temporalmente la responsabilità per i presunti danni lamentati dall'INPDAP a causa della genericità delle pretese.
Si fa presente che in relazione alle polizze citate dalla ATRADIUS, l'allora SIC, aveva con apposita lettera liberato i coobbligati Alerion e Alerion Real Estate con riferimento ai fatti che si fossero verificati posteriormente alla data di cessione di quote societarie del 24 maggio 1999. Tale assunto permette di rilevare l'assoluta estraneità delle società anche da tale giudizio poiché liberate da ogni coobbligazione da parte di SIC (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS) e di non ritenere pertanto la sussistenza di un eventuale rischio a carico di entrambe le società.
Il 1° dicembre 2014 il Giudice di primo grado ha condannato la sola SIC (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS) e ha rilevato che gli inadempimenti si sono concretizzati dopo il 31 dicembre 2000, dunque successivamente alla liberazione delle coobligate, consentendo quindi di affermare che il Tribunale abbia implicitamente escluso la legittimazione passiva in capo ad Alerion e ad Alerion Real Estate. Pertanto, la posizione di Alerion è da ritenersi satisfattiva.
AGIED e ATRADIUS (già SIC) hanno impugnato autonomamente la sentenza di primo grado avanti la Corte d'Appello Essendo i giudizi pendenti per l'impugnazione della stessa sentenza, Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno ottenuto la riunione dei giudizi.
Essendo i giudizi pendenti per l'impugnazione della stessa sentenza, Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno ottenuto la riunione dei giudizi e all'udienza del 3 febbraio 2017 la Corte si è riservata su taluni profili circa le notifiche e il contraddittorio.
La Corte D'Appello a scioglimento della riserva ha onerato, tra l'altro, Alerion alla notifica della comparsa di risposta nei confronti di talune parti in causa la cui notifica non era andata a buon fine. Ha assegnato a tale scopo il termine di 150 giorni, rinviando la causa all'udienza del 14 dicembre 2018 successivamente rinviata al 22 marzo 2019.
E' stato introdotto un giudizio civile di fronte il Tribunale di Roma promosso dal Sig. Renato Bocchi contro la Banca di Roma e Alerion Clean Power S.p.A.. Il Sig. Bocchi ha chiesto alla Banca di Roma e ad Alerion Clean Power S.p.A. (ex Fincasa 44 S.p.A.) la restituzione della fideiussione rilasciata a titolo personale nell'interesse di Fincasa 44 S.p.A. a garanzia di tutte le obbligazioni assunte da quest'ultima e ormai estinte. Con Sentenza depositata il 25 ottobre 2012 il Tribunale di Roma ha rigettato integralmente le domande proposte dal Sig. Bocchi. Il Sig. Bocchi ha impugnato la sentenza avanti la Corte d'Appello di Roma e Alerion si è costituita chiedendo la conferma della sentenza di I° grado. La causa è stata rinviata al 21 novembre 2018 per precisazione delle conclusioni rinviata poi d'ufficio al 22 maggio 2019.
Nell'ambito di un giudizio per adempimento contrattuale, promosso dal Consorzio Census (nel quale Fincasa 44, e quindi alla Data del Documento di Registrazione, Alerion, detiene una quota del 10% circa) contro il Comune di Roma, il Tribunale di Roma ha da un lato limitatamente accolto alcune domande del Consorzio (pagamento a favore del Consorzio della somma di circa Euro 0,24 milioni), dall'altro ha accolto una delle domande riconvenzionali formulate dal Comune di Roma (pagamento della somma di circa Euro 4,4 milioni oltre interessi) in merito all'esecuzione di alcuni lavori svolti da Fintecna S.p.A. ed Engie Servizi S.p.A., titolari rispettivamente di una quota di partecipazione del 12% e 30% del Consorzio.
La Corte d'Appello, su ricorso presentato dal Consorzio nel luglio 2015 ha respinto l'appello confermando la sentenza di I° grado.
Il Comune di Roma non ha notificato la sentenza d'appello avversa al Census dello scorso luglio.
Il Consorzio ha presentato ricorso in Cassazione per il rigetto della sentenza della Corte d'Appello con la richiesta di sospensiva degli effetti della sentenza.
Le conseguenze economiche della sentenza graverebbero - nell'ambito dei rapporti interni tra consorziati - esclusivamente sui soggetti responsabili dei lavori eseguiti, salva l'ipotesi della loro insolvenza, nel qual caso dovrebbero essere chiamati a rispondere in ragione delle rispettive quote di partecipazione gli altri consorziati.
In merito al pagamento della somma di cui alle domande riconvenzionali formulate dal Comune, il Consiglio Direttivo del Consorzio Census in data 13 febbraio 2018, ha valutato la responsabilità di un eventuale pagamento in capo ai detti Consorziati in qualità di esecutori dei lavori oggetto della suddetta richiesta di pagamento. Pertanto, gli interessi circa l'esito della causa sono principalmente in capo a quest'ultimi. Tale valutazione è stata poi riflessa nel bilancio al 31 dicembre 2017 del Consorzio Census che ha ripartito, con l'approvazione del bilancio avvenuta in data 27 febbraio 2018, le eventuali soccombenze in capo ai soli Consorziati esecutori dei lavori. La delibera non è stata impugnata nei termini di legge rendendo definitiva tale ripartizione in merito ai pagamenti richiesti dal Comune di Roma, di conseguenza il fondo rilevato in bilancio è stato rilasciato a conto economico.
Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo Alerion e le garanzie prestate a terzi sono di seguito riepilogate:
-Fideiussioni rilasciate in favore di terzi per complessivi 155 migliaia di euro;
A seguito della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, che ha abrogato l'allegato 3C, le informazioni relative alle partecipazioni detenute dagli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione, ex art. 123 ter T.U.F.
Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2018 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
| Euro/000 | Soggetto che ha erogato il servizio | Importo di competenza 2018 |
|---|---|---|
| Revisione Contabile | Deloitte & Touche S.p.A. | 114 |
| Altri servizi società controllante (1) (2) (3) | Deloitte & Touche S.p.A. | 213 |
| TOTALE | 327 |
(1) Procedure di verifica, sul prospetto di calcolo dei parametri finanziari previsti dall'art. 8.1 del Regolamento del prestito obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2015-2022" e sottoscrizione delle Dichiarazioni IVA annuali e dei modelli IVA TR
(2) Parere di congruità sul prezzo di emissione di nuove azioni
(3) Comfort letter Equita prospetto prestito obbligazionario, Esame dati pro-forma ai fini dell'inserimento nel prospetto prestito obbligazionario
In considerazione del fatto che la società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento – ai sensi dell'art. 2497 c.c. – di Fri-el Green Power S.p.A., di seguito si riporta – ai sensi dell'art. 2497 bis c.c., comma 4 – un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato da Fri-el Green Power S.p.A., relativo all'esercizio 2017.
| Euro/000 | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|
| A. Immobilizzazioni Nette | 442.093 | 368.440 |
| B. Attivo circolante comprensivo di ratei e risconti | 27.202 | 39.987 |
| C. Totale attivo (A+B) | 469.295 | 408.427 |
| D. Patrimonio Netto | 307.330 | 298.923 |
| E. Fondi | 4.588 | 4.562 |
| F. Debiti | 157.377 | 104.942 |
| G. Totale passivo (D+E+F) | 469.295 | 408.427 |
| Euro/000 | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| Valore della produzione | 4.652 | 5.158 |
| Costi della produzione | (11.100) | (9.569) |
| Differenza tra valore e costi della produzione | (6.448) | (4.411) |
| Proventi ed oneri finanziari | (1.110) | (309) |
| Altri proventi e oneri | 32.368 | 20.131 |
| Risultato ante imposte | 24.810 | 15.411 |
| Imposte dell'esercizio | 1.324 | 771 |
| Risultato d'esercizio | 26.134 | 16.182 |



| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci per talune di esse del supporto di esperti: |
|---|---|
| - esame delle modalità utilizzate dalla Direzione per la determinazione del valore recuperabile della partecipazione, analizzando i metodi e le assunzioni utilizzati per lo sviluppo dell'Impairment Test; |
|
| - comprensione della metodologia adottata dalla Direzione per l'effettuazione dell'Impairment Test ed esame della sua conformità ai principi contabili di riferimento; |
|
| · comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dalla Società sul processo di effettuazione dell'Impairment Test delle partecipazioni in imprese controllate; |
|
| - analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei flussi di cassa, anche mediante analisi di dati di settore (quali ad esempio stime dei prezzi di vendita dell'energia elettrica) e ottenimento di informazioni dalla Direzione; |
|
| - analisi degli scostamenti rispetto alle produzioni attese per i singoli parchi/progetti, per effetto dell'andamento della ventosita rilevata durante l'anno e analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari ai fini di valutare la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione dei piani; |
|
| - comprensione delle modalità di formulazione delle ipotesi relative allo scenario energetico applicabile al parchi/progetti; |
|
| - analisi circa la ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e e dei criteri per la determinazione del terminal value; |
|
| - verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso dei parchi/progetti; |
|
| - verifica dell'analisi di sensitività predisposta dalla Direzione; | |
| - analisi della conformità dell'informativa relativa all'Impairment Test rispetto a quanto previsto dallo IAS 36. |
|
| Conferimento di tre società operative a favore di Alerion Clean Power S.p.A. | |
| Descrizione dell'aspetto chiave |
In data 11 aprile 2018 si è perfezionato il conferimento a favore della Società da parte di FRI-EL Green Power S.p.A. (FGP, società controllante di Alerion della revisione |
| Tale operazione, configuratasi come operazione con parti correlate, è stata preventivamente sottoposta al Comitato Operazioni con Parti Correlate della Società che ha espresso parere favorevole al suo perfezionamento, avendone considerato, tra l'altro, la sostanza economica anche tramite il supporto di una fairness opinion emessa da un esperto indipendente in data 22 febbraio 2018, avente ad oggetto la congruità dei valori di conferimento delle SPV Conferite, complessivamente pari a Euro 24.800 migliaia e prevalentemente attribuibile alle autorizzazioni ottenute da queste ultime per la realizzazione dei parchi eolici. |
|
|---|---|
| Successivamente al conferimento, la Società ha proseguito gli investimenti programmati per la realizzazione dei relativi parchi eolici, ottenendo per tutte le SPV Conferite i previsti finanziamenti in project financing e il parco eolico di Green Energy Sardegna S.r.l., che nel mese di dicembre è stato oggetto di collaudo, è entrato in esercizio commerciale nel mese di febbraio 2019. In considerazione di tali aspetti, tenuto altresi conto dell'assenza di significative variazioni delle altre variabili di scenario, gli Amministratori non hanno identificato indicatori di perdite di valore relativamente alle partecipazioni nelle SPV Conferite. Pertanto i valori d'iscrizione delle partecipazioni in Eolica PM S.r.l., Fri-El Albareto S.r.l., Green Energy Sardegna S.r.l., pari complessivamente a Euro 30.200 migliaia, non sono stati assoggettati ad uno specifico test di impairment alla data di bilancio. |
|
| In considerazione della rilevanza dell'operazione di conferimento e della circostanza che la stessa si è configurata come operazione con parti correlate, abbiamo considerato il conferimento delle tre società operative a favore di Alerion Clean Power S.p.A. un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della Società. |
|
| La nota 6. "Partecipazione in imprese controllate" del bilancio d'esercizio riporta l'informativa sul conferimento delle tre società operative a favore della Società e dei relativi effetti contabili. L'operazione è descritta altresi nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio" della Relazione sulla Gestione. |
|
| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito della nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure: |
| - esame della documentazione relativa all'operazione in oggetto, ivi inclusi i verbali delle adunanze degli organi societari; |
|
| - comprensione dei controlli rilevanti sulle operazioni con parte correlate relativi alla fattispecie in oggetto; |
|
| - esame della fairness opinion sulla congruità dei valori di conferimento; | |
| - valutazione delle competenze, delle capacità e dell'obiettività dell'esperto coinvolto dalla Società nella valutazione della congruità dei valori di conferimento; |
|
| - riesame del trattamento contabile adottato dalla Società per la rilevazione dell'operazione in oggetto nel bilancio d'esercizio; |
| 182.180.383 | - | 30.200.000 | 151.980.383 | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 672.804 | 100,00 | - | - | 672.804 | 100,00 | Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione |
| - | 100,00 | - | - | - | 100,00 | Alerion Bioenery S.r.l. |
| 17.800.000 | 100,00 | - | 17.800.000 | - | 100,00 | Eolica PM S.r.l. |
| 7.700.000 | 100,00 | - | 7.700.000 | - | 100,00 | Green Energy Sardegna S.r.l. |
| 4.700.000 | 100,00 | - | 4.700.000 | - | 100,00 | Fri-El Albareto S.r.l. |
| 112.776 | 100,00 | - | - | 112.776 | 100,00 | Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. |
| 151.194.803 | 100,00 | - | - | 151.194.803 | 100,00 | Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. |
| Partecipazioni in imprese controllate consolidate | ||||||
| Valore | 31.12.2018 % |
Variazioni in diminuzione Costo |
Variazioni in aumento Costo |
Valore 31.12.2017 |
% | Società |
| Variazioni delle partecipazioni intervenute durante l'esercizio chiuso al 31.12.2018 | ||||||
| sensi non ai |
detenute in società con azioni che include, |
2018, % del capitale. mbre |
partecipazioni dice 31 al |
misura superiore al 10 detenute n. 11971/99, le |
partecipazioni mitata, in Consob delle |
Allegato "A" – Elenco delle partecipazioni detenute variazioni intervenute durante l'esercizio quotate o in società a responsabilità li mento seguito l'elenco dell'articolo 126 del regola di riporta Si |
| delle prospetto |
e wer |
Po Clean Alerion |
da 2018 |
mbre dice 31 |
al detenute |
oni pazi parteci e ell d enco El |
Allegato A
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