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Assicurazioni Generali

Annual Report Apr 8, 2019

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Annual Report

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187° anno di attività

Relazione sulla Gestione e Bilancio d'Esercizio della Capogruppo 2018

generali.com

Relazione sulla Gestione e Bilancio d'Esercizio della Capogruppo 2018

Organi sociali al 13 marzo 2019

Presidente Gabriele Galateri di Genola

Vicepresidenti

Francesco Gaetano Caltagirone Clemente Rebecchini

Amministratore Delegato e Group CEO

Philippe Donnet

Consiglieri di Amministrazione

Romolo Bardin Ornella Barra Paolo Di Benedetto Alberta Figari Diva Moriani Lorenzo Pellicioli Roberto Perotti Sabrina Pucci Paola Sapienza

Collegio Sindacale

Carolyn Dittmeier (Presidente) Antonia Di Bella Lorenzo Pozza Francesco Di Carlo (Supplente) Silvia Olivotto (Supplente)

General Manager

Frédéric de Courtois

Segretario del Consiglio

Giuseppe Catalano

ISIN: IT0000062072 Reuters: GASI.MI Bloomberg: G:IM

Assicurazioni Generali S.p.A. Società costituita nel 1831 a Trieste Capitale sociale € 1.565.165.364 interamente versato Sede legale in Trieste, piazza Duca degli Abruzzi, 2 Codice fiscale, Partita IVA e numero di iscrizione nel Registro Imprese della Venezia Giulia 00079760328 Iscritta al numero 1.00003 dell'Albo delle imprese di assicurazione e riassicurazione Capogruppo del Gruppo Generali, iscritto al numero 026 dell'Albo dei gruppi assicurativi [email protected]

Contatti disponibili a fine volume

Indice

  • 4 La visione integrata dei nostri report
  • 5 Informazioni sulla Relazione sulla Gestione e Bilancio d'Esercizio della Capogruppo
  • 6 Lettera del Presidente e del Group CEO

9 We, Generali

  • 10 Dati significativi della Capogruppo
  • 12 Eventi significativi 2018
  • 14 Eventi significativi dopo il 31 dicembre 2018 e calendario eventi societari 2019
  • 16 La strategia Generali 2021
  • 26 Le nostre regole per un agire corretto
  • 28 Il nostro purpose e la creazione di valore
  • 30 Sfide e opportunità del contesto di mercato
  • 36 La nostra governance e politica retributiva

43 Relazione sulla Gestione

  • 44 Parte A Informazioni sulla gestione
  • 75 Parte B Risk report
  • 89 Allegato alla Relazione sulla Gestione

97 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

  • 99 Prospetti contabili della Capogruppo
  • 101 Stato Patrimoniale
  • 115 Conto Economico
  • 125 Nota integrativa
  • 127 Premessa
  • 128 Parte A Criteri di valutazione
  • 135 Parte B Informazioni sullo stato patrimoniale e sul conto economico
  • 193 Parte C Altre informazioni
  • 197 Rendiconto Finanziario
  • 203 Allegati alla Nota integrativa
  • 275 Elenco dei titoli e degli immobili sui quali sono state eseguite rivalutazioni

281 Attestazione e Relazioni

  • 283 Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'Art. 154-bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 81-ter del regolamento Consob 14 maggio 1999, n. 11971 e successive modifiche ed integrazioni
    • 287 Relazione del Collegio Sindacale
    • 301 Relazione della Società di Revisione
    • 310 Contatti

La visione integrata dei nostri report

Anche quest'anno l'approccio alla reportistica di Gruppo è basato sul pensiero integrato e sul concetto del Core&More1 : la Relazione Annuale Integrata rappresenta il nostro report Core, fornendo le informazioni materiali di carattere finanziario e non finanziario, mentre altri report e canali di comunicazione (More) riportano informazioni più dettagliate, alcune delle quali indirizzate ad una audience specializzata.

Relazione Annuale Integrata di Gruppo

Fornisce una visione concisa e integrata delle performance finanziarie e non finanziarie del Gruppo, anche ai sensi al decreto legislativo 254/2016 (d.lgs. 254/2016).

Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato

Amplia il contenuto della Relazione Annuale Integrata dettagliando le performance finanziarie del Gruppo nel rispetto della normativa nazionale e internazionale.

Relazione sulla Remunerazione

Dettaglia specifiche indicazioni sulla politica retributiva adottata dal Gruppo e sulla sua attuazione.

187° anno di attività

Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari

Illustra il funzionamento del sistema di governo societario di Assicurazioni Generali e suo assetto proprietario.

generali.com per ulteriori informazioni sul Gruppo

Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2018 per la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario, p. 119

Informazioni sulla Relazione sulla Gestione e Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Questo Report presenta una visione d'insieme delle performance di Assicurazioni Generali S.p.A., riportando informazioni di carattere finanziario e pre-finanziario, attuali e prospettiche, evidenziando le connessioni tra l'ambiente in cui operiamo, la nostra strategia e il sistema di governo societario adottato.

Il report è redatto in ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. n. 209/2005, delle comunicazioni Consob e di altre disposizioni normative.

Ai sensi del Decreto Legislativo n. 254/2016, art. 6 comma 1, la Compagnia non è soggetta all'obbligo di redigere la Dichiarazione Individuale di carattere Non Finanziario, di cui all'art. 3 del decreto medesimo, in quanto la società è ricompresa nella Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario redatta dal Gruppo Generali ai sensi dell'articolo 4.

Il Report si articola nella sezione introduttiva che presenta un'efficace sintesi delle peculiarità economiche, gestionali e di governance caratterizzanti il nostro Gruppo ed Assicurazioni Generali S.p.A., con riferimento al 2018.

Ad essa fanno seguito la Relazione sulla gestione che presenta un'analisi della situazione della compagnia, dell'andamento e del risultato della gestione nel suo complesso, nonché una descrizione dei principali rischi e incertezze cui la compagnia è esposta e la Nota integrativa, parte integrante del Bilancio d'Esercizio che fornisce le informazioni esplicative e complementari ai dati sintetici e quantitativi contenuti nello stato patrimoniale e nel conto economico.

Chiude il Report la parte dedicata ad ulteriori Tabelle ed Allegati di Nota integrativa redatti in conformità a vigenti obblighi formativi.

187° anno di attività

Relazione sulla Gestione e Bilancio d'Esercizio della Capogruppo 2018

della Capogruppo Fornisce l'informativa sulle performance di Assicurazioni Generali secondo le disposizioni normative vigenti.

1 Core&More è un approccio alla rendicontazione sviluppato da Accountancy Europe che prevede un report core, contenente una sintesi delle principali informazioni per la valutazione e la comprensione di una società, e report more che forniscono invece informazioni più di dettaglio. Per ulteriori approfondimenti www.accountancyeurope.eu.

Gabriele Galateri di Genola

Presidente

Lettera del Presidente e del Group CEO

Philippe Donnet Group CEO

Gentile lettore, gentile azionista Generali,

Nonostante il 2018 sia stato un anno impegnativo per molte economie, soprattutto in Europa, Generali è stata capace di ottenere ancora una volta risultati eccellenti. Il Gruppo ha chiuso l'anno con miglioramenti nella raccolta premi, nella performance tecnica e operativa, e nell'utile netto. I risultati hanno permesso di raggiungere e, in alcuni casi, addirittura superare le aspettative del piano strategico 2016-2018, dimostrando le ottime capacità di esecuzione del Gruppo e il suo instancabile impegno verso l'eccellenza.

Il Gruppo ha infatti ottimizzato il proprio posizionamento geografico concentrando la presenza sui mercati più promettenti in cui occupa - o prevede di occupare - una posizione di leadership e generando, allo stesso tempo, proventi da dismissioni ben superiori alle stime. Ha razionalizzato la macchina operativa, generando sinergie e aumentando la produttività con una conseguente riduzione dei costi operativi nei mercati maturi in tempi più brevi del previsto. Ha migliorato le capacità tecniche, consolidando la leadership di performance rispetto ai concorrenti, e ha riequilibrato il portafoglio verso prodotti a minore assorbimento di capitale in un contesto di tassi di interesse bassi. Ha inoltre avviato l'implementazione della strategia di asset management. Così facendo, Generali ha rafforzato la propria redditività e resilienza rispetto alle fluttuazioni di mercato ed è stata capace di migliorare la fidelizzazione della clientela e il livello di preferenza del marchio.

In linea con la cultura di sostenibilità e le prospettive di lungo termine del Gruppo e con l'approccio mutualistico alla base del business assicurativo, Generali ha pubblicato per il sesto anno consecutivo una Relazione Annuale Integrata. La Relazione, oltre alle consuete informazioni finanziarie, fornisce un'informativa non finanziaria sulle tematiche di natura sociale, ambientale e di governance, la cui importanza è riflessa anche nello scopo che il Gruppo si prefigge: aiutare le persone a costruirsi un futuro più sicuro, prendendosi cura delle loro vite e dei loro sogni.

Il piano di turnaround è stato coerentemente supportato da misure finalizzate al miglioramento della governance e alla promozione della responsabilità sociale. Si è, ad esempio, proceduto ad attribuire maggiore autonomia ai dipendenti e alla semplificazione dei processi e delle linee di riporto. The Human Safety Net, il programma di sensibilizzazione e aiuto concreto rivolto alle comunità in cui il Gruppo opera a livello globale, è stato esteso a 18 paesi. Si è inoltre proceduto al lancio della strategia di cambiamento climatico mirata alla riduzione degli impatti diretti e indiretti sull'ambiente, anche attraverso investimenti in progetti "verdi" e la dismissione di quelli nel settore del carbone, promuovendo il passaggio a pratiche più sostenibili da parte degli stakeholder.

Al 31 dicembre 2018, Generali ha raggiunto e superato gli obiettivi finanziari di oltre € 7 miliardi di liquidità operativa netta cumulata nel periodo 2015-2018 e oltre il 13% di operating return on equity medio. Il dividendo per azione 2019 proposto permetterebbe a Generali di raggiungere e superare il target previsto di oltre € 5 miliardi di dividendi cumulati nel periodo 2015-2018.

Il 21 novembre 2018, Generali ha presentato il nuovo piano strategico 2019-2021 chiamato Generali 2021, che si prefigge di sfruttare i punti di forza del Gruppo per accelerarne la crescita. Generali ambisce a diventare per i clienti un partner per la vita, offrendo soluzioni innovative e personalizzate grazie a una rete di distribuzione senza eguali. Generali vuole essere leader nel mercato assicurativo europeo rivolto a privati, professionisti e PMI, sviluppando, al contempo, una piattaforma globale e focalizzata di asset management e cogliendo opportunità nei mercati ad alto potenziale. Generali 2021 è in linea infine con la Carta degli Impegni di Sostenibilità approvata dal Consiglio di Amministrazione nel 2017.

Siamo certi che Generali realizzerà le sue ambizioni per il 2021. La nostra fiducia deriva dall'attuale posizione di forza del Gruppo, dimostrata, tra l'altro, dalla posizione di leadership in Europa, dall'innegabile percorso di successo e dalla chiarezza e concretezza delle azioni che costituiscono il nuovo piano. Cosa ancora più importante, la nostra fiducia si basa sul team di talento composto da circa 70.000 dipendenti e da più di 150.000 agenti e distributori, persone presenti in tutto il mondo, che con la loro energia, impegno, competenza e orgoglio di appartenenza contribuiscono a fare la differenza. È a loro e alle loro famiglie che va la nostra più sincera gratitudine.

Gabriele Galateri di Genola Philippe Donnet

7

Assicurazioni Generali Relazione sulla Gestione e Bilancio d'Esercizio della Capogruppo 2018

We, Generali

9

  • 10 Dati significativi della Capogruppo
  • 12 Eventi significativi 2018
  • 14 Eventi significativi dopo il 31 dicembre 2018 e calendario eventi societari 2019
  • 16 La strategia Generali 2021
  • 26 Le nostre regole per un agire corretto
  • 28 Il nostro purpose e la creazione di valore
  • 30 Sfide e opportunità del contesto di mercato
  • 36 La nostra governance e politica retributiva

Dati significativi della Capogruppo

UTILE NETTO
+4,9%
€ 1.473 mln
DIVIDENDO PROPOSTO COMPLESSIVO
+6,2%
€ 1.413 mln
DIVIDENDO PROPOSTO PER AZIONE
+5,9%
€ 0,90
PREMI LORDI COMPLESSIVI
-1,7%
€ 3.311 mln
PREMI LORDI RAMI VITA PREMI LORDI RAMI DANNI
-4,5%
€ 1.631 mln
+1,1%
€ 1.680 mln
COMBINED RATIO DANNI
+0,6%
92,5%
DIPENDENTI
-15,8%
1.686
+1,0% -36,0%
1.102
Dipendenti in Italia
584
Dipendenti sedi estere

-0,7%

INVESTIMENTI IN IMPRESE DEL GRUPPO E ALTRE PARTECIPAZIONI

€ 45.354 mln € 29.533 mln
RISERVE TECNICHE NETTE
-36,5%%
€ 8.054 mln
RISERVE TECNICHE NETTE VITA RISERVE TECNICHE NETTE DANNI
-42,8% +13,0%
€ 6.428 mln € 1.627 mln

INDEBITAMENTO

+15,3% € 16.199 mln

PATRIMONIO NETTO

TOTALE ATTIVO

€ 14.977 mln

+1,0%

-5,9%

Relazione sulla Gestione

Eventi significativi del 2018 www.generali.com/it/

Febbraio Marzo Aprile Maggio

Generali premiata per il migliore programma Net Promoter Score del mondo da Medallia durante l'evento Experience Europe 2017 tenutosi a Londra. Il programma, che consente di ricevere un riscontro in tempo reale da parte dei clienti e di migliorare i servizi sulla base delle problematiche individuate, è pensato non solo per i clienti retail ma anche per aziende e distributori.

Completata la cessione dell'intera partecipazione in Generali Nederland

N.V. (e delle sue controllate). Generali rimane operativa in Olanda tramite Europ Assistance e le sue Global Business Lines, continuando a fornire servizi assicurativi ai suoi clienti internazionali.

Generali ha approvato la sua strategia sul cambiamento climatico con azioni nelle proprie attività core (investimenti e sottoscrizioni) durante il Consiglio di Amministrazione tenutosi il 21 febbraio.

La strategia Generali 2021, p. 21

Lanciata Generali Global Infrastructure (GGI), tappa fondamentale per la strategia multiboutique dell'asset management del Gruppo. Si tratta di una piattaforma, che si avvale del know-how interno e di partnership esterne, per investire sul debito infrastrutturale diversificando sia geograficamente sia settorialmente, sviluppando prodotti e soluzioni per gli investitori.

L'approccio di investimento è rigoroso sia sotto il profilo della qualità del credito che sotto quello dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG).

Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2018, Investment, Asset & Wealth Management, p. 67

Completata la cessione delle proprie attività a Panama e in Colombia, dove Generali rimane operativa tramite Europ Assistance e le sue Global Business Lines.

Il 19 aprile l'Assemblea degli Azionisti di Assicurazioni Generali ha approvato il bilancio dell'esercizio 2017, la politica in materia di remunerazione e il Long Term Incentive Plan di Gruppo (LTIP) 2018 e le modifiche allo Statuto Sociale. Ha inoltre conferito delega al Consiglio di Amministrazione di aumentare, in via gratuita e scindibile, al servizio dell'LTIP 2018, il capitale sociale. Generali ha trasmesso per la prima volta via streaming le relazioni introduttive dell'Assemblea, confermando la sua attenzione allo sviluppo digitale e la sua volontà di integrazione della tecnologia al business.

In attuazione del Long Term Incentive Plan 2015 è stato eseguito l'aumento del capitale sociale di Assicurazioni Generali, che ora ammonta a € 1.565.165.364.

Rafforzata la presenza geografica nei Paesi dell'Europa centro-orientale

media/press-releases/all

attraverso l'acquisizione del controllo - autorizzata a novembre - delle compagnie polacche Concordia Capital SA e Concordia Polska TUW, operanti rispettivamente nel settore Vita e Danni, e attraverso l'acquisizione dell'intero capitale - completata a febbraio 2019 della compagnia slovena Adriatic Slovenica e delle sue controllate, che offrono una vasta gamma di prodotti pensionistici, danni, malattia e vita.

Rinnovate le linee di credito

revolving, sottoscritte inizialmente nel 2013 e rinnovate nel 2015, aumentandone l'importo e adottando innovativi criteri di sostenibilità: il loro costo è legato sia agli obiettivi in termini di investimenti green sia ai progressi registrati nella sostenibilità.

Relazione sulla Gestione

We, Generali 13 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Attestazioni e Relazioni

2018

Generali CEE Holding B.V. e UniCredit hanno siglato un accordo di bancassurance per la distribuzione di soluzioni assicurative nell'Europa centro-orientale.

Completata la cessione dell'intera partecipazione in Generali PanEurope. Generali rimane operativa in Irlanda tramite le sue Global Business Lines.

Avviata la cessione dell'89,9% di Generali Leben e firmato un accordo

con Viridium Gruppe, con cui Generali ha intrapreso una più ampia partnership industriale sul mercato assicurativo tedesco. L'operazione è soggetta all'approvazione dell'Autorità federale tedesca per la supervisione del settore finanziario (BaFin) nonché all'autorizzazione delle competenti autorità Antitrust tedesche.

Annunciato il nuovo assetto organizzativo di Gruppo che

accrescerà la capacità del Gruppo di perseguire le importanti sfide del piano strategico 2019-2021. Tra le altre modifiche organizzative in vigore dal 1° settembre, viene creata la posizione di General Manager, a diretto riporto del Group CEO, affidata a Frédéric de Courtois, e viene nominato Group CFO Cristiano Borean, che entra a far parte del Group Management Committee (GMC). Luigi Lubelli è uscito dal Gruppo a fine anno.

Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2018, p. 30-33

Giugno Luglio Settembre Ottobre

Generali inclusa nel Dow Jones Sustainability World Index (DJSI), il più prestigioso indice internazionale che individua le aziende leader in base alle performance di sostenibilità. Generali è l'unica impresa assicurativa italiana presente nell'indice.

Lanciata con Aperture Investors una nuova innovativa società di gestione del risparmio con sede a New York, che allinea gli interessi del cliente e del gestore attraverso un innovativo modello di commissioni legate alla performance.

Lanciata una nuova funzione dedicata alla Cyber Insurance e una start-up per soddisfare le esigenze dei clienti nel campo dei rischi informatici. La nuova funzione abbinerà offerte assicurative ad ampio spettro in ambito informatico con l'ausilio di una start-up tecnologica, GeneraliCyberSecurTech, detenuta interamente dal Gruppo e creata per offrire ai propri clienti metodi innovativi di valutazione del rischio informatico.

Comunicata l'opzione di rimborso anticipato su tutti i titoli di debito perpetuo subordinato in circolazione

appartenenti a ISIN XS0399861326 esercitata in novembre. L'esercizio di tale opzione è stata autorizzata dall'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) e avverrà rispetto a tutti i titoli in circolazione, in conformità ai rispettivi termini e condizioni. Un altro rimborso anticipato relativo a titoli appartenenti a ISIN XS0406159623 è stato esercitato in dicembre.

Siglato un accordo per l'acquisizione del 100% della società di asset management polacca Union

Investments TFI S.A., che rafforzerà significativamente la posizione di Generali nell'asset management in Europa centro-orientale. La transazione è soggetta all'approvazione delle autorità regolamentari.

Moody's ha confermato il rating IFS di Assicurazioni Generali a Baa1

e degli strumenti di debito emessi o garantiti da Generali (Baa2 senior debt; Baa3 senior subordinated debt; Ba1(hyb) junior subordinated debt). L'outlook è stabile.

2018

Eventi significativi dopo il 31 dicembre 2018

Novembre Dicembre Gennaio Febbraio

Lanciata Generali Global Pension, una nuova business unit in grado di offrire competenze innovative di asset management a lungo termine e di tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG), fondi per piattaforme multi-boutique, servizi cross border e una nuova generazione di piani a contribuzione definita e trasferimento selettivo del rischio.

Presentata agli investitori la nuova strategia del Gruppo Generali,

coerente con l'ambizione del Gruppo di essere life-time partner per i suoi clienti, offrendo soluzioni innovative e personalizzate, grazie alla sua rete distributiva senza uguali; ed essere leader del mercato assicurativo europeo per i privati, i professionisti e le PMI, creando allo stesso tempo una piattaforma di asset management globale e focalizzata, e perseguendo opportunità nei mercati ad alto potenziale.

L'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) ha autorizzato l'estensione dell'ambito di applicazione del modello interno di Gruppo ad Austria e Svizzera a partire da dicembre 2018.

Acquisito il 100% di CM Investment Solutions Limited. L'operazione rappresenta un'accelerazione della strategia multi-boutique di Generali rafforzando la sua capacità di raggiungere clienti sofisticati e

partner di distribuzione in Europa e

nel mondo.

Annunciato, a seguito del parere favorevole espresso dall'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS), il completamento del processo di trasferimento del portafoglio Danni del branch UK.

Generali tra i principali investitori nel progetto per la realizzazione del nuovo Trieste Convention Centre, il centro polifunzionale che si pone l'obiettivo di diventare hub di innovazione e conoscenza tra gli enti di ricerca, formazione e imprese nell'area dell'Europa centro-orientale e dei Balcani.

Aumentata al 49% la quota di partecipazione nelle joint-venture assicurative indiane con Future

Group. Con questa operazione Generali intensificherà l'utilizzo della vasta rete distributiva di Future Group per offrire soluzioni assicurative in tutto il mercato locale con un focus sul digitale.

Completata la cessione di Generali Belgium, avviata ad aprile 2018; il Gruppo rimane comunque operativo in Belgio attraverso le sue Global Business Lines, continuando a fornire soluzioni assicurative e di assistenza.

AM BEST ha confermato il giudizio A (Eccellente) sulla solidità finanziaria (Financial Strength Rating - FSR) e alzato il rating di credito di Generali a lungo termine (Long-Term Issuer Credit Rating - ICR) da "a" a "a+". Modificato l'outlook Long-Term ICR da positivo a stabile mentre l'outlook FSR è stabile.

Collocata con successo un'emissione obbligazionaria subordinata per

€ 500 milioni rivolta ad investitori istituzionali e finalizzata al rifinanziamento parziale di € 750 milioni di debito subordinato di Gruppo con prima data call nel 2019. L'emissione ha ricevuto ordini da circa 450 investitori per un totale di oltre € 6,5 miliardi, 13 volte rispetto all'ammontare offerto. Le agenzie di rating Fitch, Moody's e AM Best hanno assegnato a tale emissione rispettivamente il rating "BBB", "Baa3" (hyb) e "a-".

Comunicata l'opzione di rimborso anticipato su tutti i titoli di debito perpetuo subordinato in circolazione appartenenti a XS0415966786 e XS0416148202, da esercitarsi in marzo. L'esercizio di tale opzione è stata autorizzata dall'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) e avverrà rispetto a tutti i titoli in circolazione, in conformità ai rispettivi termini e condizioni.

Europ Assistance ha acquisito Trip Mate, società leader nel mercato delle assicurazioni viaggio per i tour operator negli Stati Uniti.

Completata l'acquisizione della quota di maggioranza in Sycomore

Factory SAS, avviata a settembre. La partnership strategica, che rappresenta un ulteriore passo avanti nell'esecuzione della strategia dell'asset management di Generali, consentirà di arricchire l'offerta con soluzioni di investimento innovative e di rafforzare la focalizzazione e competenze sulla sostenibilità e gli investimenti responsabili per i clienti.

We, Generali 15 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Attestazioni e Relazioni

e calendario eventi societari 2019 2019

Completata, a seguito di un accordo firmato a luglio 2018, la cessione dell'intera partecipazione in Generali Worldwide Insurance

Company Limited, società con sede a Guernsey specializzata nella gestione patrimoniale basata sul ramo Vita e nell'offerta di soluzioni employee benefits per una clientela globale, e in Generali Link, società irlandese che fornisce servizi condivisi nell'ambito dell'amministrazione di fondi e polizze. Generali Worldwide continuerà tuttavia ad operere in qualità di partner del network employee benefits di Generali e quest'ultima ne gestirà il portafoglio health nei Caraibi in modo da mantenere la sua presenza nella regione, con l'obiettivo di rafforzarla ulteriormente in linea con la propria strategia di crescita sostenibile e eccellenza nei servizi.

Annunciato il lancio di Axis Retail

Partners, una nuova boutique real estate dedicata agli investimenti in centri commerciali. La partnership è in linea con la strategia di Generali di aumentare ulteriormente la propria esposizione al settore immobiliare, nel quale è già uno dei principali investitori al mondo attraverso Generali Real Estate.

13 marzo 2019 Consiglio di Amministrazione

Approvazione della Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato, del Progetto di Bilancio d'Esercizio della Capogruppo e della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari al 31 dicembre 2018 e della Relazione sulla Remunerazione

14 marzo 2019 Pubblicazione dei risultati al 31 dicembre 2018

7 maggio 2019 Assemblea degli Azionisti

Approvazione del Bilancio d'Esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2018 e della Politica in materia di remunerazione e degli altri punti all'ordine del giorno assembleare

15 maggio 2019

Consiglio di Amministrazione Approvazione delle Informazioni Finanziarie al 31 marzo 2019

16 maggio 2019

Pubblicazione dei risultati al 31 marzo 2019

22 maggio 2019

Pagamento del dividendo delle azioni di Assicurazioni Generali

24 maggio 2019

Exploring Generali Conference

31 luglio 2019 Consiglio di Amministrazione Approvazione della Relazione

Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2019

Agosto

1 agosto 2019 Pubblicazione dei risultati al 30 giugno 2019

Marzo Maggio Luglio Novembre

6 novembre 2019

Consiglio di Amministrazione Approvazione delle Informazioni Finanziarie al 30 settembre 2019

7 novembre 2019 Pubblicazione dei risultati al 30 settembre 2019

Essere leader del mercato assicurativo europeo per i privati, i professionisti e

e focalizzata, e perseguendo opportunità nei mercati ad alto potenziale

l'impegno costante per la sostenibilità

SVILUPPARE UNA PIATTAFORMA GLOBALE DI ASSET MANAGEMENT: 15%-20% il tasso annuo composto di crescita degli utili 2018-2021

RIDURRE IL LIVELLO E IL COSTO DEL DEBITO: € 1,5-2,0 miliardi di riduzione

€ 70-140 milioni di riduzione nella spesa annua per interessi lordi al 2021 rispetto al 2017

IL MODELLO OPERATIVO

del debito al 2021;

TRASFORMARE E DIGITALIZZARE

le PMI, creando allo stesso tempo una piattaforma di asset management globale

Generali 2021 – Target Finanziari

il range del dividend

PER GLI AZIONISTI:

il return on equity5 medio 2019-2021

11,5%

55%-65%

composto di crescita

6%-8%

2019-2021

RENDIMENTO PIÙ ELEVATO

DIVIDENDI IN CRESCITA:

del tasso annuo

DEGLI UTILI PER AZIONE:

dell'utile per azione 2018-2021

pay out4

il range3

AUMENTO

La strategia Generali 2021

RAFFORZARE

AUMENTARE LA

LA LEADERSHIP IN EUROPA: consolidare la prima posizione2

Crescita Profittevole

rete distributiva senza uguali

GENERAZIONE DI CAPITALE: > € 10,5 miliardi di generazione cumulativa di capitale 2019-2021

DIVENTARE "LIFE-TIME PARTNER" PER I CLIENTI

persone

Tre presupposti fondanti la strategia

ca. € 1 miliardo di investimenti totali in iniziative strategiche interne 2019-2021

PROMUOVERE LA

TRASFORMAZIONE DIGITALE DELLA DISTRIBUZIONE

  1. le nostre 2. 3.

un brand

forte

Capital Management e Ottimizzazione Finanziaria

FOCALIZZARSI

paese/segmento

AUMENTARE

LE RIMESSE DI CASSA: +35% di rimesse cumulative di cassa alla holding 2019-2021 rispetto al periodo 2016-2018

SUI MERCATI ASSICURATIVI AD ALTO POTENZIALE: 15%-25% il tasso annuo composto di crescita

degli utili 2018-2021 in base al

Diventare "life-time partner" per i clienti, offrendo soluzioni innovative e personalizzate grazie a una

che ne guideranno l'esecuzione:

Innovazione e Trasformazione Digitale

Essere leader del mercato assicurativo europeo per i privati, i professionisti e le PMI, creando allo stesso tempo una piattaforma di asset management globale e focalizzata, e perseguendo opportunità nei mercati ad alto potenziale

l'impegno costante per la sostenibilità

  • 2 Sulla base dei premi lordi sottoscritti ai sensi degli IAS-IFRS in Europa a fine esercizio 2017.
  • 3 CAGR su tre anni; normalizzato per l'impatto di plus e minusvalenze derivanti dalle dismissioni.
  • 4 Normalizzato per l'impatto di plus e minusvalenze derivanti dalle dismissioni. 5 Basato su Equity IFRS esclusi OCI e su risultato netto complessivo.

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Ogni priorità è sostenuta da specifiche iniziative di Gruppo, i cui risultati sono misurati e monitorati nel tempo, per assicurare un miglioramento continuo.

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Al fine di misurare e promuovere l'engagement delle nostre persone, a giugno 2017 abbiamo realizzato la seconda edizione della Generali Global Engagement Survey, strumento manageriale di miglioramento continuo. Nel corso del 2018, facendo leva sui nostri punti di forza, abbiamo indirizzato le opportunità di miglioramento con specifici piani di azione. Le priorità maggiormente affrontate dai piani di azione locali sono state: Rafforzare le Competenze dei nostri Leader e Talenti 2 Costruire un'Organizzazione Agile e investire in nuove competenz 3 e Potenziare il Focus Organizzativo sul Cliente 4

  • promuovere il cascading e la comunicazione della strategia;
  • continuare a investire negli strumenti di performance management e nella meritocrazia;
  • accelerare su efficienza e velocità;
  • migliorare ancora la nostra cultura basata su diversità e inclusione.

A partire da gennaio 2018, oltre 390 azioni locali sono state pianificate, avviate e comunicate. A fine dicembre 2018, il 92% di queste sono già state implementate con l'obiettivo di raggiungere il 100% di azioni lanciate entro giugno 2019, quando avrà luogo la terza edizione della Generali Global Engagement Survey.

Per creare e diffondere una cultura incentrata sull'empowerment delle nostre persone, nel 2017 abbiamo disegnato e lanciato il Managerial Acceleration Program (MAP). Il MAP promuove e rafforza una cultura manageriale in grado di coinvolgere e responsabilizzare le nostre persone, in coerenza con gli otto comportamenti manageriali chiave del Generali Empowerment Manifesto (GEM).

Il MAP è dedicato alla popolazione manageriale e interamente facilitato da manager del Gruppo, appositamente preparati con training e coaching ad hoc (189 trainer formati nel 2018).

Nel 2018, 4.218 manager hanno partecipato al MAP. L'obiettivo è di formarne 8.900 entro il 2019.

Responsabilizzare le nostre persone significa anche promuovere una cultura basata sulla performance. Attraverso il Group Performance Management ci impegniamo a diffondere questa cultura, rafforzando nel contempo trasparenza e meritocrazia, in linea con quanto le nostre persone hanno chiesto in occasione della Generali Global Engagement Survey.

Nel 2018, il 99%6 delle nostre persone sono state coinvolte in un programma che prevede: definizione degli obiettivi, valutazione della performance, dialogo di feedback e piano di sviluppo individuale.

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Infine, promuoviamo una cultura dell'inclusione che sappia valorizzare l'unicità delle persone e la diversità di ogni tipo, con particolare attenzione a quattro diversità: culturale, di genere, generazionale e alle disabilità. Le ambizioni in termini di diversità e inclusione a livello di Gruppo sono state riviste con l'obiettivo di supportare la nuova strategia, allinearsi alle best practice sul mercato e raccogliere le indicazioni emerse Organizzazione Agile nz 3 e Potenziare il Focus Organizzativo 4

dal dialogo costante con i leader di business. Al piano di Gruppo si sono affiancati piani locali elaborati sulla base delle specifiche realtà. re in nuove compsul Cliente

Tra le principali azioni di Gruppo, è stata rafforzata la formazione dei top leader internazionali sul tema della diversità e dell'inclusione. Un'attenzione particolare è stata riservata al tema unconscious bias, ovvero gli stereotipi e i pregiudizi inconsci che possono guidare decisioni con impatti importanti sia sul business che sulle persone. Il Gruppo ha inoltre lanciato l'iniziativa #BeBoldForInclusion, che ha visto l'adesione di oltre 40 CEO nella giornata dell'8 marzo, e che è stata l'occasione per una efficace campagna di sensibilizzazione e promozione della strategia sulla diversità e inclusione di Generali, con un focus particolare sulla diversità di genere. L'iniziativa ha aperto il dialogo su questo tema, accogliendo i contributi di tutti i dipendenti. Queste e molte altre attività sono state condivise e supportate dal Group D&I Council, guidato dal Group D&I Sponsor Frédéric de Courtois, e costituito da business leader nel ruolo di D&I champions. Costruire un'Organizzazione Agile e investire in nuove competenz 3 e Potenziare il Focus Organizzativo sul Cliente 4 Potenziare il Focus Organizzativo sul Cliente 4

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Sviluppiamo le competenze manageriali dei nostri leader e talenti, per favorire il loro sviluppo e crescita interna. Per raggiungere questo obiettivo, offriamo percorsi di affiancamento e programmi internazionali di formazione, realizzati in partnership con le migliori business school al mondo. Costruire un'Organizzazione Agile e z3 ePotenziare il Focus Organizzativo 4 Potenziaizzativo 4

Al fine di valorizzare il pensiero strategico e le capacità di leadership, nel 2018 sono stati avviati diversi programmi di formazione ad hoc, tra cui: nvestire in nuovecompeten sul Cliente sul Cliente

  • Step Up, programma di 4 giorni residenziali presso il campus di Losanna in collaborazione con IMD e dedicato a 70 Director Group Talent. L'iniziativa è finalizzata ad equipaggiare i futuri leader del Gruppo con le necessarie competenze di leadership nell'era digitale;
  • Global Mentoring Program, di cui a ottobre 2018 è stata avviata la terza edizione che ha coinvolto 82 partecipanti tra membri del Generali Leadership Group (GLG) e giovani manager da tutto il Gruppo. La comunità di Global Mentoring è composta ormai da oltre 200 persone e l'iniziativa di Gruppo ha dato il via a molteplici iniziative di mentoring regionali e locali; Potenziare il Focus Organizzativo 4
  • Strategic Study Tour 2018, study tour immersivo nell'ecosistema di Singapore sul tema dell'innovazione digitale e della trasformazione del modello di business, a supporto della pianificazione del ciclo strategico Generali 2021 e dedicato a un pool selezionato di 35 senior leader. sul Cliente

L'organizzazione di Gruppo è uno strumento fondamentale per assicurare una corretta esecuzione della strategia e il raggiungimento degli obiettivi di business. Per questo, periodicamente verifichiamo l'allineamento dell'assetto organizzativo di Gruppo alle sfide di business. Crediamo in un modello organizzativo chiaro e semplice, basato su regole condivise, empowerment locale e meccanismi di integrazione. Inoltre, promuoviamo un nuovo modo di lavorare, che, anche grazie all'utilizzo della tecnologia, vuole essere efficiente, efficace e capace di fare leva sull'intelligenza collettiva dell'organizzazione. In questo contesto, sosteniamo lo smart working, anche attraverso accordi sindacali. Potenziare il Focus Organizzativo sul Cliente 4

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4 35 ore (+6,4%) medie di formazione pro capite*

sul Cliente € 55,8 mln (+2,0%) investiti in formazione*

Sviluppare e rafforzare le competenze tecniche di tutte le nostre persone è da sempre un nostro obiettivo e diventa ancora più importante in un contesto di business in rapida evoluzione come quello attuale. Il Generali Advanced Technical Education (GATE) è il nostro programma di formazione internazionale che ha l'obiettivo di assicurare il consolidamento, l'aggiornamento e l'innovazione delle competenze tecniche e delle conoscenze di business. Il GATE si avvale del contributo di docenti del MIB - School of Management di Trieste, ma anche di Generali Group Faculty, circa 60 docenti e testimoni interni. Nel 2018 sono state realizzate 39 iniziative formative.

Riteniamo fondamentale costruire un'organizzazione focalizzata sul cliente, con un numero limitato di livelli decisionali e una forte trasversalità interfunzionale. Abbiamo implementato un programma di Net Promoter Score (NPS) in 58 business unit del Gruppo, che ha facilitato il ripensamento di processi chiave a beneficio del cliente finale. Inoltre, favoriamo l'orientamento al cliente di tutte le nostre persone, attraverso coerenti sistemi di incentivazione, programmi di training e processi di onboarding che prevedano un'esperienza client-facing.

Glossario disponibile nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2018 a fine volume

A conferma della centralità delle persone nella strategia di Gruppo, abbiamo realizzato 8 meeting con il Comitato Aziendale Europeo, l'organismo europeo di rappresentanza dei lavoratori del Gruppo, nel forum permanente dedicato al dialogo sociale.

In coerenza con l'avvio di un nuovo ciclo strategico e le nuove priorità di business, nel 2018 abbiamo sviluppato la nuova Generali People Strategy, che guiderà le priorità e iniziative di Gruppo nel triennio 2019-2021. La nuova Generali People Strategy è stata definita attraverso un processo di co-creation che ha coinvolto oltre 400 persone del Gruppo, a diversi livelli organizzativi. Il risultato è stata la definizione di cinque linee di trasformazione:

  • promuovere una cultura di innovazione, customer-centricity e inclusione;
  • costruire ed evolvere le competenze chiave per l'era digitale;
  • diventare un'organizzazione semplice, agile ed efficiente;
  • valorizzare l'eccellenza e la creazione di valore sostenibile;
  • favorire lo sviluppo di leader e talenti globali.

Tutte queste linee guida di trasformazione saranno supportate da iniziative specifiche globali e locali e target definiti e monitorati, in coerenza con il piano strategico Generali 2021.

Abbiamo sviluppato un framework per la valutazione e la gestione dei rischi operativi ispirato alle best practice internazionali e aderente alle previsioni della direttiva Solvency II. Nell'ambito dell'assessment condotto annualmente dalle compagnie del Gruppo, sono stati individuati e puntualmente analizzati i rischi che possono impattare l'ambito afferente le nostre persone e sono state valutate le iniziative implementate con l'obiettivo di mitigare i rischi stessi. Gli ambiti di analisi hanno, in particolare, riguardato le seguenti categorie:

– rapporti di impiego, con particolare focus alle tematiche inerenti le persone chiave e all'etica aziendale;

  • sicurezza sul lavoro;
  • discriminazione, diversità e inclusione.

La valutazione è soddisfacente anche alla luce delle iniziative implementate nell'ambito della Generali People Strategy descritta e della centralità delle nostre persone nella strategia del Gruppo.

Relazione sulla Gestione

2. Un brand forte

Generali vuole creare un'esperienza legata al brand in linea con l'ambizione del Gruppo di diventare un partner che accompagnerà i suoi clienti nel corso dell'intera vita.

Vogliamo essere proattivi e focalizzati sulla relazione con il cliente e integrare protezione, prevenzione e assistenza, creando prodotti e servizi su misura sulla base dei bisogni dei nostri clienti. I nostri agenti sono al centro di questa trasformazione. I dati e la tecnologia sono leve cruciali che forniscono alle nostre reti distributive l'opportunità di personalizzare e adattare l'offerta. La connettività continua e l'assistenza in tempo reale ci consentiranno di creare esperienze più veloci e coerenti che delizieranno i nostri clienti.

Essere partner di vita dei nostri clienti ci consente di trasformare il nostro ruolo da mero venditore di prodotti a fornitore di soluzioni integrate che aggiungono vero valore alla vita delle persone, alla loro salute, alla loro casa, alla loro mobilità e al loro lavoro.

Ci impegniamo a rafforzare il nostro brand7 per diventare la prima scelta nell'ambito del Relationship Net Promoter Score tra le realtà internazionali a livello europeo entro il 2021 per favorire lo sviluppo di nuovo business. Dobbiamo quindi portare i consumatori a considerare, preferire e acquistare Generali, e a connetterli con i nostri agenti. Il nostro obiettivo consiste in una brand preference più alta rispetto alla quota di mercato.

Sfide e opportunità del contesto di mercato, p. 33 Glossario disponibile nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2018 a fine volume

3. L'impegno costante per la sostenibilità

La nuova strategia del Gruppo è allineata agli impegni presi nell'ambito della sostenibilità. Generali si impegna ad aumentare del 7%-9% i premi da prodotti a valenza sociale e ambientale e allocare € 4,5 miliardi in investimenti green e sostenibili entro il 2021.

Transizione verso una società a basso impatto ambientale

Come dichiarato nella nostra strategia sul cambiamento climatico, approvata dal Consiglio di Amministrazione a febbraio 2018, e ulteriormente dettagliato nella nota tecnica pubblicata dal Gruppo a novembre 2018, il nostro impegno prevede azioni specifiche sia riguardo agli impatti diretti delle nostre attività sia su investimenti e underwriting e identifica nel dialogo e coinvolgimento dei nostri interlocutori lo strumento per favorire la transizione.

www.generali.com/it/our-responsibilities/our-commitment-tothe-environment-and-climate

Con riferimento agli investimenti, come annunciato, il Gruppo ha sospeso ogni nuova attività di investimento in società legate al settore carbonifero. Con riferimento all'esposizione preesistente, stimata in circa € 2 miliardi ad inizio 2018, Generali sta completando la dismissione degli investimenti azionari entro il termine previsto di aprile 2019 e disinvestendo gradualmente quelli obbligazionari, portandoli a scadenza e/o valutando la possibilità di dismetterli prima della scadenza, se le condizioni del mercato sono favorevoli.

Con riferimento agli investimenti green e sostenibili il piano di investimento relativo al 2018 è stato portato a termine con successo rispetto agli obiettivi internamente pianificati, per cui, come preventivato, il Gruppo ha ritenuto di rivedere al rialzo il suo impegno inziale di € 3,5 miliardi di nuovi investimenti entro il 2020 portandolo a € 4,5 miliardi entro il 2021.

Con riferimento all'underwriting, nel 2018 non abbiamo aumentato la minima esposizione assicurativa ad attività carbonifere, che rappresenta circa lo 0,1% di tutti i premi non-Vita, anche grazie all'impegno di non assicurare nessun nuovo cliente carbonifero e nessuna nuova costruzione di miniere o centrali elettriche a carbone. Con riferimento invece alla presenza nel settore delle energie rinnovabili, nel quale Generali ha già una forte presenza, il Gruppo sta definendo modalità concrete di trasferimento di conoscenze e best practice in tutte le aree geografiche e valutando la possibilità di definire una pratica industriale dedicata.

Per quanto riguarda il processo di coinvolgimento delle controparti associate al settore carbonifero nei paesi fortemente dipendenti dal carbone, in linea con i principi della Transizione Giusta, abbiamo coinvolto le 6 società sulle quali il Gruppo ha un'esposizione, che fanno parte delle 120 società identificate come Top Coal Plant Developers dall'organizzazione Urgewald e attualmente prese a riferimento. Ne stiamo valutando i piani di transizione per decidere se continuare o interrompere il business.

Ci impegniamo inoltre a ridurre i nostri impatti diretti attraverso una gestione responsabile delle attività rilevanti. Abbiamo definito nel 2014 un obiettivo di riduzione del 20% della nostra Carbon Footprint entro il 2020 (anno base 2013).

Nel 2018 l'acquisto di energia rinnovabile è stato pari all'88% dell'energia totale acquistata.

Per quanto riguarda il nostro impegno pubblico, nel 2018 abbiamo dichiarato il nostro supporto alla Task force on Climate-related Financial Disclosure (TCFD), avviando un processo interno per la gestione degli aspetti chiave e la definizione di un framework di rendicontazione. Partecipiamo inoltre al gruppo di lavoro di UNEP FI Principles for Sustainable Insurance (PSI) sull'implementazione delle TCFD Recommendations da parte degli assicuratori e all'Investor Leadership Network, promosso in ambito G7 Investor Global Initiatives, in cui approfondiamo anche il tema del cambiamento climatico con i principali attori del settore finanziario.

La nuova strategia del Gruppo annovera tra le iniziative chiave con una forte impronta di sostenibilità:

Consumatori responsabili

Generali creerà un'offerta distintiva e dedicata per i consumatori responsabili che vogliono generare un impatto positivo sull'ambiente e sulla società. L'offerta sarà formata da prodotti a valenza sociale e ambientale e da investimenti sostenibili, per poter venire incontro alle aspettative e decisioni di consumo dei consumatori di oggi e di domani. Grazie al coinvolgimento e alla formazione dei nostri canali di vendita ci impegniamo a promuovere comportamenti responsabili.

Abbiamo già identificato specifici prodotti che o per tipologia di cliente, o perché promuovono un comportamento responsabile o per la tipologia di copertura fornita, rispondono a specifiche esigenze sociali e ambientali.

Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2018, L'andamento economico del Gruppo, p. 43

Glossario disponibile nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2018 a fine volume

EnterPrize

EnterPrize è un'iniziativa che prende spunto dalle nostre esperienze di successo di Entrepreneur d'Avenir in Francia e di PMI-Welfare Index in Italia. In linea con il nostro focus strategico sulle piccole e medie imprese, Generali creerà a livello nazionale e internazionale un premio per le piccole e medie imprese più sostenibili in base alla loro performance su temi ambientali e sociali, aumentando la consapevolezza del vantaggio competitivo che la sostenibilità può avere, con lo scopo ultimo di contribuire ad un'economia più resiliente. Grazie a questo premio, le piccole e medie imprese avranno la possibilità di incrementare la loro conoscenza della sostenibilità e competitività in generale, oltre ad ottenere visibilità a livello internazionale e migliorare la propria reputazione con i principali stakeholder.

8 Si riferiscono al 42% del totale delle nostre persone nei seguenti paesi: Austria, Francia, Germania, Italia, Repubblica Ceca, Spagna e Svizzera. Sono calcolate secondo il metodo location-based; le rendicontiamo anche secondo il metodo market-based sul nostro sito.

The Human Safety Net

The Human Safety Net nasce nel 2017 con l'obiettivo di focalizzare su un numero minore di iniziative, più omogenee e a maggior impatto rispetto al passato, le attività a favore delle comunità nei paesi in cui il Gruppo opera, come previsto da linee guida interne. Ha lo scopo di attivare le risorse finanziarie e tecniche, così come la rete di persone e le competenze di dipendenti e agenti di Generali verso obiettivi comuni, favorendo le occasioni di contatto con le comunità locali e portando un cambiamento duraturo nella vita dei beneficiari.

Offre a coloro che abbiano ricevuto lo status di rifugiati - dal 2015 sono arrivati in Europa oltre 2,3 milioni un'attività autonoma che consenta The Human Safety Net è attiva con tre programmi che hanno la missione comune di liberare il potenziale delle persone svantaggiate affinché possano migliorare le condizioni di vita delle loro famiglie e delle loro comunità, lavorando assieme a partner, come imprese sociali o organizzazioni non governative radicate sul territorio. Ciascun paese e business unit del Gruppo può scegliere a quale dei tre programmi aderire, identificando e selezionando, in base a un accurato processo di due diligence, uno o più partner, che gestiscono direttamente le attività con i beneficiari. Tutte le attività e i risultati ottenuti sono monitorati attraverso un sistema di misurazione basato sullo standard internazionale del London Benchmarking Group.

Glossario disponibile nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2018 a fine volume

La nostra ambizione nei prossimi tre anni è di estendere ulteriormente The Human Safety Net con il coinvolgimento attivo di dipendenti e agenti (anche attraverso il volontariato), nonché clienti e altre organizzazioni terze che ne condividano l'approccio e la missione.

www.thehumansafetynet.org per ulteriori informazioni sull'iniziativa

Per i Neonati

Contribuisce a combattere l'asfissia neonatale, una patologia che colpisce ogni anno al momento della nascita quasi un milione di neonati in tutto il mondo e può provocare lesioni gravi e permanenti al cervello del bambino.

internazionale che promuove lo sviluppo della prima infanzia.

Per le Start-up di Rifugiati

  • gli strumenti per poter avviare

loro e alle loro famiglie di creare nuovi mezzi di sostentamento, contribuire all'economia locale e riacquistare così la propria dignità favorendo l'integrazione sociale.

Il modello di business di Assicurazioni Generali S.p.A.

La Capogruppo svolge il ruolo di indirizzo strategico, di direzione e coordinamento e di controllo di tutte le proprie controllate e di governo delle partecipazioni

Gestione delle partecipazioni

Gestione della struttura del capitale

La Capogruppo coordina e dirige tutte le attività volte ad ottimizzare la posizione di capitale, ottenuta attraverso il bilanciamento tra rafforzamento del capitale, degli utili e dei flussi di cassa. L'efficientamento della struttura di capitale viene altresì garantito attraverso l'ottimizzazione del debito finanziario

Relazione sulla Gestione

We, Generali 25 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Attestazioni e Relazioni

Le nostre regole per un agire corretto

Svolgiamo la nostra attività nel rispetto della legge, dei regolamenti interni e dell'etica professionale.

Fare impresa in modo sostenibile, puntando all'eccellenza nei nostri processi interni, e vivere la comunità, svolgendo un ruolo attivo dove operiamo, oltre le nostre attività quotidiane, sono impegni verso i nostri stakeholder e la società in generale che abbiamo rinnovato nella Carta degli Impegni di Sostenibilità.

Abbiamo inoltre un insieme di politiche e linee guida di Gruppo pubbliche, che ci supportano nello svolgere il nostro lavoro in modo sostenibile e responsabile, quali:

Codice di Condotta, che definisce i principi basilari di comportamento che tutto il personale del Gruppo è tenuto ad osservare e che vengono declinati in specifiche linee guida aventi ad oggetto, ad esempio, la promozione della diversità e dell'inclusione, la gestione dei conflitti di interesse, la tutela dei dati personali e la prevenzione di fenomeni di corruzione

Politica di Gruppo per l'Ambiente e il Clima, che contiene i principi guida cui devono riferire le strategie e gli obiettivi per la gestione ambientale

Responsible Investment Guideline, che codifica a livello di Gruppo le attività di investimento responsabile

Responsible Underwriting Group Guideline, che delinea i principi e le regole per valutare le caratteristiche ambientali, sociali e di governance dei clienti potenziali e attuali nel processo di underwriting P&C

Codice Etico per i fornitori, che evidenzia i principi generali per la gestione corretta e proficua dei rapporti con i partner contrattuali

www.generali.com/it/info/download-center/policies

L'insieme di queste politiche e linee guida di Gruppo contribuisce ad assicurare anche il rispetto dei diritti umani, tema per il quale nel 2017 abbiamo avviato un'attività di approfondimento. L'obiettivo è identificare, prevenire e mitigare i principali rischi diretti di violazione dei diritti umani a cui il Gruppo è esposto, individuando aree e attività di miglioramento. In linea con i principi e gli strumenti a livello internazionale, il processo di due diligence avviato permette di valutare i diritti umani in base al rischio business diretto e al rischio paese e ha consentito una prima valutazione sui paesi che presentano un'esposizione potenzialmente maggiore. Rispetto a queste evidenze il Gruppo sta definendo un action plan di lungo periodo.

Siamo inoltre dotati di un sistema normativo interno di Gruppo strutturato, regolato dalla Generali Internal Regulation System (GIRS) Policy. Le normative di Gruppo coprono il sistema dei controlli interni e la governance, il sistema di risk management - collegato in particolare al presidio della solvibilità (Solvency II) - e le principali aree di rischio finanziario e non.

Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2018, p.34-35

I principali rischi di compliance sono presidiati da appositi programmi diffusi nel Gruppo.

Monitoriamo regolarmente attraverso apposite attività di risk assessment la nostra esposizione a questi rischi per ridurre al minimo potenziali danni reputazionali e economici derivanti dalla violazione delle disposizioni normative, tra cui quelle finalizzate a prevenire fenomeni di corruzione.

Condanniamo e combattiamo infatti ogni forma di corruzione e di crimine finanziario. Abbiamo messo a disposizione dei nostri dipendenti, clienti e fornitori, canali di comunicazione (Group Compliance Helpline) - anche in forma anonima - che assicurano una gestione oggettiva e indipendente delle segnalazioni di atteggiamenti o azioni anche solo potenzialmente contrari alla legge, al Codice di Condotta, alle sue Disposizioni Attuative o ad altre norme aziendali, in conformità al relativo Processo per la gestione delle segnalazioni e alla politica di whistleblowing che seguiamo da tempo. Questi canali sono sempre attivi 24 ore al giorno. Abbiamo anche adottato una rigorosa politica contro le ritorsioni.

www.generali.com/it/our-responsibilities/responsible-business/ code-of-conduct per ulteriori informazioni sul Codice di Condotta e i canali di comunicazione

1 Compliance Week

Risk is no joke! Awareness is the key to managing risks in your daily activities. Your commitment is essential!

è stato il motto dell'ultima edizione della Compliance Week, in cui è stato esplorato il concetto di rischio e sottolineata l'importanza di dotare il Gruppo di un Compliance Management System sempre più solido e efficace, finalizzato a prevenire i rischi di compliance. Nell'ambito di questa campagna di prevenzione è stato anche evidenziato il ruolo che ciascun dipendente può svolgere.

Siamo impegnati per rendere il nostro sistema di formazione del personale sempre più efficace.

Continuiamo ad impegnarci in attività di sensibilizzazione e formazione sui diversi temi trattati nel Codice.

L'erogazione di specifici programmi di formazione online e in aula, unita ad un programma di comunicazione globale, ha inteso creare in tutti i dipendenti piena consapevolezza dell'importanza del Codice e delle proprie responsabilità nel segnalare ogni violazione di cui si venga a conoscenza. Tutti sono incoraggiati a dar voce alle loro preoccupazioni o a chiedere chiarimenti su qualsiasi argomento trattato nel Codice.

56.787 (-3,8%) dipendenti* hanno completato il corso di formazione sul Codice di Condotta

Deliver on the promise

nel periodo 2015-2018.

VALORI

Be open

Deliver on the promise Value our people Live the community

Capitale intellettuale Capitale manifatturiero Capitale umano

NUOVI

Ownership Simplification Human touch Innovation

BEHAVIOURS

2015-2018

Capitale finanziario

€ 7 mld generazione di cassa operativa netta cumulata nel periodo 2015-2018 > € 5 mld distribuzione cumulata di dividendi

nel periodo 2015-2018 > 13% operating RoE medio nel periodo

Value our people

Live the community

Capitale naturale

Capitale umano

da una prospettiva diversa.

Capitale intellettuale

Capitale sociale e relazionale

Capitale sociale e relazionale

Be open

Al 31 dicembre 2018, Generali ha raggiunto e superato gli obiettivi nanziari di oltre € 7 miliardi di liquidità operativa netta cumulata nel periodo 2015-2018 e oltre il 13% di operating RoE medio. Il dividendo per azione 2019 proposto dal management di Gruppo permetterebbe a Generali di raggiungere e superare il target previsto di oltre € 5 miliardi di dividenti cumulati

Valorizziamo le nostre persone, promuoviamo la diversity e investiamo per favorire l'apprendimento continuo e la crescita professionale, creando un ambiente lavorativo trasparente, collaborativo e accessibile a tutti. La crescita delle nostre persone garantirà il futuro della nostra azienda nel lungo termine.

Siamo orgogliosi di far parte di un Gruppo che opera in tutto il mondo con legami forti, duraturi e con attenzione ai temi di responsabilità sociale. In ogni mercato ci sentiamo a casa nostra.

Siamo persone curiose, disponibili, proattive e dinamiche, con mentalità aperte e differenti che vogliono guardare al mondo

Il nostro purpose e la creazione di valore

Relazione sulla Gestione

We, Generali 29 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Attestazioni e Relazioni

CONTESTO ESTERNO

CAPITALE SOCIALE E RELAZIONALE

CAPITALE MANIFATTURIERIO

CAPITALE FINANZIARIO

CAPITALE INTELLETTUALE

La nostra creazione di valore sostenibile si riette in un'offerta integrata di prodotti Vita, Danni e Asset Management, fondamentale per i clienti che cercano soluzioni complete per proteggere la qualità di vita, anche nel futuro. Distribuiamo i nostri prodotti e offriamo i nostri servizi seguendo una strategia multicanale: la guida dei nostri agenti sarà essenziale per fornire ai nostri clienti prodotti personalizzati che soddisno le loro esigenze, anche grazie

al supporto delle nuove tecnologie.

CAPITALE NATURALE

CAPITALE UMANO

Sfide e opportunità del contesto di mercato, p. 30

VALORI

Deliver on the promise Value our people Live the community Be open

NUOVI BEHAVIOURS

Ownership Simplification Human touch Innovation

Aiutare le persone a costruirsi un futuro più sicuro, prendendoci cura della loro vita e dei loro sogni

È l'essenza di ciò che Generali fa per i propri

Il nuovo piano strategico di Generali ha portato all'identicazione del nuovo purpose, che rappresenta un'evoluzione delle precedenti vision e mission:

BRAND

Capitale sociale e relazionale

Capitale naturale

clienti ogni giorno.

LIFE-TIME PARTNER

La nostra strategia

La nostra governance

Capitale intellettuale Capitale manifatturiero Capitale umano

Deliver on the promise

Al 31 dicembre 2018, Generali ha raggiunto e superato gli obiettivi nanziari di oltre € 7 miliardi di liquidità operativa netta cumulata nel periodo 2015-2018 e oltre il 13% di operating RoE medio. Il dividendo per azione 2019 proposto dal management di Gruppo permetterebbe a Generali di raggiungere e superare il target previsto di oltre € 5 miliardi di dividenti cumulati nel periodo 2015-2018.

€ 7 mld generazione di cassa operativa netta cumulata nel periodo 2015-2018 > € 5 mld distribuzione cumulata di dividendi

nel periodo 2015-2018 > 13% operating RoE medio nel periodo

Capitale finanziario

2015-2018

results per ulteriori dettagli sul raggiungimento degli obiettivi della strategia 2015-2018

www.generali.com/it/investors/ investing-in-generali/goals-and-

Value our people

Valorizziamo le nostre persone, promuoviamo la diversity e investiamo per favorire l'apprendimento continuo e la crescita professionale, creando un ambiente lavorativo trasparente, collaborativo e accessibile a tutti. La crescita delle nostre persone garantirà il futuro della nostra azienda nel lungo termine.

Capitale umano

La strategia Generali 2021, p. 18-20

Live the community

Siamo orgogliosi di far parte di un Gruppo che opera in tutto il mondo con legami forti, duraturi e con attenzione ai temi di responsabilità sociale. In ogni mercato ci sentiamo a casa nostra.

Capitale sociale e relazionale Capitale naturale

La strategia Generali 2021, p. 21-23

Be open

Siamo persone curiose, disponibili, proattive e dinamiche, con mentalità aperte e differenti che vogliono guardare al mondo da una prospettiva diversa.

Capitale sociale e relazionale Capitale intellettuale

Sfide e opportunità del contesto di mercato

Siamo un player internazionale del settore assicurativo e centro di interessi e aspettative in capo a una molteplicità di stakeholder. I fattori del contesto in cui operiamo rappresentano sfide e opportunità che valutiamo nel continuo per garantire un adeguato presidio sui rischi che ne possono derivare. Gestiamo la nostra attività in modo integrato tenendone conto nella nostra strategia e perseguendo la creazione di valore nel tempo.

Risk Report, p. 93 della Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2018 per maggiori dettagli sul modello di gestione dei rischi e sul requisito di capitale

Scenario macro-economico e finanziario incerto

Nel 2018 la crescita del PIL globale è prevista attestarsi al 3,6%. Lo scenario macro-economico e politico globale è stato interessato nel corso dell'anno da temi che hanno destato preoccupazioni significative anche sui mercati, quali la legge di bilancio in Italia, l'escalation degli attriti commerciali (in particolare tra Stati Uniti e Cina), l'aggravarsi della crisi nei mercati emergenti più fragili e le proteste dei gilet gialli in Francia.

La crescita del PIL reale dell'Eurozona nel 2018 è attesa all'1,9% in calo rispetto al 2017 (2,5%); il tasso di disoccupazione è calato al minimo degli ultimi dieci anni, con un'accelerazione dei salari nonostante un'inflazione comunque contenuta. La Banca Centrale Europea (BCE) ha terminato il quantitative easing nel corso dell'anno, ma continuerà a reinvestire i titoli a scadenza; il primo rialzo dei tassi da parte della BCE sarà subordinato all'evoluzione dell'inflazione. Nel corso del 2018 i principali temi di rilievo per i mercati finanziari all'interno dell'Eurozona

sono stati la Brexit e l'evoluzione del panorama politico italiano. In relazione alle preoccupazioni su quest'ultimo, le agenzie di rating Fitch e Moody's hanno rivisto al ribasso il loro giudizio di merito creditizio mentre i timori sulla finanza pubblica italiana hanno spinto al rialzo lo spread decennale BTP-Bund, che ha chiuso il 2018 a 253 p.b..

Negli Stati Uniti la riforma fiscale ha sostenuto il clima di fiducia; la crescita del PIL reale nel 2018 dovrebbe attestarsi al 2,9%, in aumento rispetto al 2,2% del 2017 mentre il tasso di disoccupazione è sceso al livello più basso degli ultimi 50 anni. La Federal Reserve ha alzato quattro volte i tassi di riferimento nel corso del 2018, e si prevedono ulteriori rialzi anche nel corso del 2019. Con riferimento al settore assicurativo, in Italia, Francia e Germania, i rami Vita, dopo un periodo caratterizzato da

difficoltà, hanno registrato una ripresa, grazie non solo alla vendita di prodotti unit-linked ma anche al recupero nelle polizze tradizionali, cresciute a tassi superiori a quelli delle unit-linked. Nel mercato Danni la raccolta nei principali paesi dell'Eurozona è migliorata, con un andamento particolarmente buono nel ramo malattia.

e la nostra gestione

Le aspettative di mercato, gli obiettivi di redditività del Gruppo e le attese di rendimento degli assicurati sono i principali fattori che guidano la definizione della strategia di allocazione degli investimenti, in linea con i principi di Solvency II. Il sistema regolamentare e il persistere di bassi tassi d'interesse in un contesto globale di accresciuta incertezza rendono essenziale una gestione degli attivi molto rigorosa e attenta alla coerenza con i passivi. Diversificazione geografica e attenzione selettiva a investimenti alternativi (private equity e private debt) e real asset (investimenti immobiliari e/o infrastrutturali sia diretti che indiretti) sono fattori importanti nell'attuale attività d'investimento, finalizzati a contenere i rischi di portafoglio e sostenere la redditività corrente. La creazione di una piattaforma multi-boutique di asset manager assicurativi è parte della strategia volta a potenziare la capacità di investimento in tali settori di mercato.

Siamo esposti ai rischi di mercato derivanti dalle fluttuazioni di valore degli investimenti e ai rischi di credito legati al rischio di inadempienza delle controparti oltre che all'ampliamento del credit spread. Gestiamo questi rischi seguendo principi di sana e prudente gestione in linea con il Prudent Person Principle e con le disposizioni definite nella Group Investment Governance Policy e nelle linee guida di rischio. Misuriamo i rischi finanziari e di credito con il modello interno di Gruppo, che ci consente una miglior rappresentazione del nostro profilo di rischio.

Evoluzione normativa

Il settore assicurativo continua ad essere interessato da continue evoluzioni del sistema regolamentare nazionale e internazionale.

Nel 2018 è stato emanato il Regolamento IVASS, n. 38 che comporta una profonda revisione del sistema societario di Gruppo e di alcuni importanti processi aziendali.

Il 2018 è stato anche l'anno di applicazione dell'IDD, la direttiva sull'intermediazione assicurativa.

Sono attualmente in fase di discussione altre importanti proposte di Regolamento che completano il quadro normativo introdotto dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali (GDPR), che vanno a toccare tematiche quali la protezione delle comunicazioni elettroniche (ePrivacy) e la libera circolazione dei dati non personali.

In un'ottica di crescita e di creazione di un vero mercato unico europeo, proseguono le discussioni mirate alla definizione delle regole sui PEPP, i prodotti pensionistici europei volontari che si affiancheranno agli strumenti di previdenza nazionali già esistenti.

Alcuni significativi pacchetti di misure sono stati inoltre

lanciati dalla Commissione europea: il piano d'azione per la finanza sostenibile (tra cui l'obbligo, per gli asset manager, di tenere conto dei fattori di sostenibilità nei processi di investimento), quello sulle opportunità offerte dall'innovazione tecnologica nei servizi finanziari (Fintech) e, infine, una serie di misure volte a rafforzare la protezione dei consumatori (New Deal for Consumers).

È attualmente in corso la revisione della Direttiva Solvency II e del Key Information Document (KID) per i PRIIPS, i prodotti assicurativi di investimento.

A livello globale, continuano i lavori in tema di Common Framework (ComFrame) lanciato dell'International Association of Insurance Supervisors (IAIS) al fine di sviluppare requisiti standard di capitale per gruppi assicurativi attivi su scala mondiale.

Infine, per quanto riguarda i nuovi principi contabili internazionali, l'International Accounting Standards Board (IASB) ha deciso di posticipare di un anno, dal 2021 al 2022, l'entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS 17 (contratti assicurativi) e di rinviare al 2022 anche il regime di esenzione per le compagnie assicurative dall'applicazione del principio IFRS 9 (strumenti finanziari).

e la nostra gestione

Svolgiamo la nostra attività nel rispetto della legge, dei regolamenti e codici interni e dell'etica professionale e seguiamo da vicino l'evoluzione del quadro normativo, dialogando con i legislatori e le istituzioni. Valutiamo regolarmente la nostra esposizione al rischio di non conformità e prendiamo tempestive misure per gestirlo adeguatamente.

Stiamo implementando i requisiti previsti dal nuovo Regolamento IVASS, n. 38 in tema di governo societario e abbiamo adeguato il nostro business model alle regole previste dell'IDD e dalla GDPR.

Seguiamo da vicino l'evolversi delle proposte lanciate dalle varie istituzioni, nell'ottica di valutarne i possibili rischi ed impatti, ma anche l'apertura di nuovi scenari e opportunità di business.

Dopo aver implementato i requisiti previsti da Solvency II e quelli relativi alla trasparenza dei prodotti di investimento, monitoriamo ora da vicino la revisione di queste due importanti normative per il settore.

Siamo impegnati nei vari test svolti dall'International Association of Insurance Supervisors (IAIS) per determinare l'architettura finale e le varie calibrazioni dei requisiti di vigilanza.

Seguiamo inoltre gli sviluppi dei nuovi principi contabili internazionali, che comporteranno impatti operativi rilevanti per le imprese. Su tali tematiche abbiamo sviluppato un programma integrato di Gruppo, denominato Finance NEXT (Navigate to EXcellent Transformation), con il fine di coordinare in modo ottimale le progettualità implementative dei nuovi standard contabili IFRS (in particolare, IFRS 9 su tematiche investimenti e IFRS 17 su contratti assicurativi) e l'accelerazione dei processi di reporting, coerentemente alle nuove scadenze regolamentari. Ciò permetterà al Gruppo di gestire in modo integrato i nuovi obblighi normativi che avranno un impatto molto rilevante nei prossimi anni.

Evoluzione tecnologica

Siamo di fronte a un profondo cambiamento causato dall'interazione e dall'effetto cumulato di molteplici sviluppi tecnologici: Internet of Things, servizi cloud, cognitive computing, advanced analytics, Robotic Process Automation (RPA), intelligenza artificiale e lo sviluppo delle reti mobili sono elementi che contribuiscono alla creazione di un rinnovato ambiente in cui operare per ottimizzare l'efficienza, l'operatività e la vicinanza con i nostri clienti. La diffusione di dati pubblici e di contesto, la progressiva digitalizzazione dei clienti, il crescente appetito di prodotti personalizzati, la potenza di calcolo disponibile a prezzi contenuti che raddoppia anno su anno permettono alle società assicurative di trasformare il proprio modo di fare business e di affacciarsi nel cosiddetto mondo degli ecosistemi in cui i confini fra business un tempo diversi e distinti si fanno sempre più labili per offrire ai clienti un servizio oltre ad un prodotto. L'evoluzione tecnologica comporta anche una crescita esponenziale delle minacce di natura cyber, come ad esempio attacchi finalizzati alla sottrazione di informazioni o interruzione dei processi operativi. Un'adeguata gestione di tale rischio diventa quindi fondamentale per limitare i potenziali impatti di natura economica e operativa ma soprattutto per preservare la fiducia riposta dai clienti nel trattamento dei propri dati, molti dei quali di natura sensibile. Il tema è sempre più rilevante anche per i regolatori che hanno introdotto misure specifiche di sicurezza e processi di reporting in caso di violazione dei dati personali (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali).

e la nostra gestione

L'analisi dei dati sta entrando sempre più nel DNA dei processi produttivi del Gruppo: dai sistemi per migliorare l'individuazione di frodi, alla personalizzazione dell'offerta, dall'automazione di processi all'anticipazione dei bisogni dei clienti.

Le elaborazioni e analisi necessarie per questa nuova era del rapporto con il cliente sono svolte garantendo l'anonimato - sia dalle singole business unit in autonomia che attraverso il supporto del Gruppo tramite una piattaforma analitica. Consolidata nel 2018, la piattaforma permette ora di far leva sulle sinergie derivanti dalle tecnologie di RPA e da quelle cognitive, consentendo l'automazione di processi sempre più complessi, incrementando la qualità e l'efficienza. Continuiamo tuttavia, nell'ottica del miglioramento continuo, a occuparci di scouting di piattaforme sia basate su tradizionali tecnologie di integrazione (API) che di tipo Blockchain/Distributed Ledger che abilitano a nuovi ecosistemi digitali.

Stiamo al passo con le nuove tecnologie e ci tuteliamo dalle nuove minacce: continuiamo a potenziare la nostra capacità di prevenire, rilevare e rispondere a potenziali cyber attacchi, implementando le più innovative soluzioni di sicurezza e migliorando costantemente i nostri processi di risposta. Abbiamo, in particolare, istituito un Security Operation Center (SOC) per monitorare H24 tutti gli eventi registrati dalle nostre soluzioni di sicurezza, rilevare potenziali incidenti e intervenire con azioni di contenimento e ripristino. Le performance del SOC sono monitorate in modo strutturato mediante appositi indicatori, che non sono rendicontati per ragioni di sicurezza. È stato introdotto, in accordo con il modello di gestione dei rischi operativi, un framework di valutazione e prioritizzazione degli interventi, supportato da uno strumento informatico disponibile ai nostri paesi. Anche il modello di governance del Gruppo è stato rafforzato mediante la definizione di un corpus normativo riguardante la sicurezza delle informazioni in linea con i principali standard di riferimento (NIST, ISO 27001 ecc.) e con le best practice di settore. Ci siamo infine impegnati a consolidare la cultura della sicurezza nel Gruppo mediante numerose iniziative di comunicazione e formazione, come la pubblicazione di consigli pratici per gestire la sicurezza delle informazioni nel corso della propria attività lavorativa.

Misuriamo i rischi operativi seguendo gli standard regolamentari e con modelli qualitativi e quantitativi che ci consentono di cogliere le nostre principali esposizioni e definire l'adeguatezza dei controlli in essere.

Relazione sulla Gestione

We, Generali 33 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Attestazioni e Relazioni

Rinnovate esigenze della clientela

Nell'attuale contesto economico gli atteggiamenti dei consumatori verso prodotti e servizi assicurativi stanno cambiando, a seguito di due tendenze globali: la digitalizzazione, che ha introdotto nuove opzioni per la vendita e una diversa gestione del prodotto assicurativo, e l'incertezza economica, che ha modificato la spesa per alcune forme di risparmio previdenziale e assicurativo. I clienti mostrano oggi una maggiore attenzione alla qualità del servizio: non si affidano più soltanto all'agente per l'acquisto di un prodotto assicurativo, ma hanno un approccio più indipendente nel processo decisionale che comprende visite dei siti web delle compagnie di assicurazione, lettura delle recensioni dei clienti nei social media e controllo sui siti di confronto.

Agent Hub è un'iniziativa orientata a supportare la digitalizzazione della nostra rete distributiva, potenziando l'attività di consulenza nei confronti del cliente e l'interazione digitale con i clienti.

Mobile & Web Hub è un'iniziativa orientata a favorire la relazione con i nostri clienti, a facilitare la gestione delle principali operazioni assicurative (ad esempio, la gestione sinistri) e a sfruttare le molteplici piattaforme dell'ecosistema Generali. Consente alla clientela una consultazione semplice e veloce delle polizze attraverso differenti device, sottolinea la centralità della relazione con la rete agenti e sfrutta i potenziali di connettività e geolocalizzazione per offrire servizi personalizzati.

Aderiscono all'iniziativa Germania, Francia, Svizzera, Spagna, Italia, Austria, Argentina, Turchia, Portogallo e India. I primi mercati hanno lanciato l'applicazione My Generali negli store e presto verranno sviluppate e pubblicate anche le versioni dei rimanenti paesi. La piattaforma, in continua evoluzione grazie all'apporto collaborativo dei paesi aderenti, verrà inoltre estesa ad altre unità di business.

11 La metodologia di calcolo dell'indicatore è stata migliorata includendo il dettaglio per paese per le seguenti business unit: Generali Corporate & Commercial e Europ Assistance. 12 Perimetro: Generali in Europa, Asia, Argentina e Turchia.

9 Il numero dei clienti si riferisce a tutte le entità a business assicurativo, banche e fondi pensione (entità consolidate integralmente, alcune entità assicurative in Asia consolidate con il metodo del patrimonio netto dove Generali ha delle partecipazioni significative e specifiche entità di Europ Assistance con rilevante business BTC diretto in Belgio, Italia, Francia, Spagna e U.S.A).

10 Il numero dei distributori include tutte le entità a business assicurativo con una rilevante rete distributiva tradizionale (entità consolidate integralmente e alcune entità assicurative in Asia consolidate con il metodo del patrimonio netto dove Generali ha delle partecipazioni significative).

Sfide ambientali

I cambiamenti climatici, conseguenza del riscaldamento globale causato dalle emissioni antropiche di gas serra, produrranno effetti, diretti o indiretti, sempre più evidenti col passare del tempo. Questo porterà ad un aumento dei rischi. Si tratta, da un lato, dei cosiddetti rischi fisici, che comportano non solo un aumento della volatilità degli eventi meteorologici ma anche conseguenze ecologiche, che in assenza di adeguate contromisure potrebbero diventare irreversibili e avere effetti economici e sociali incalcolabili. Anche il settore assicurativo ne verrebbe impattato, con aumenti della sinistralità delle coperture legate ai fenomeni influenzati dal clima e conseguentemente dei costi dei relativi prodotti. Dall'altro lato, vi saranno anche rischi di transizione per far fronte al cambiamento, tra cui nuovi rischi finanziari (ad esempio, creazione di stranded asset), diminuzione dei ricavi nel caso l'uscita dai comparti legata ai combustibili fossili non venisse compensata da nuovi flussi, per esempio quelli in arrivo dalla produzione di energia sostenibile o di carbon capture and storage. Le sfide ambientali pongono anche rischi reputazionali per quei player che non le gestissero al meglio.

e la nostra gestione

Considerato il nostro ruolo sociale di assicuratore e investitore istituzionale e i rischi sottoscrittivi a cui siamo esposti, il cambiamento climatico è per noi uno dei principali trend in atto, identificato tra i rischi emergenti per il settore assicurativo. Per far fronte a questa situazione, teniamo costantemente sotto controllo i principali pericoli e territori a cui il Gruppo è esposto, utilizzando modelli attuariali per stimare i danni che potrebbero derivare dai fenomeni naturali e ottimizzare così la strategia sottoscrittiva. Misuriamo inoltre i rischi di sottoscrizione nonché il rischio derivante dalle catastrofi con il modello interno di Gruppo, che ci consente di catturare meglio il nostro profilo di rischio.

Adottiamo inoltre criteri di di sostenibilità per la scelta dei nostri investimenti e per la sottoscrizione di nuove polizze assicurative che siano in linea con i migliori e universalmente riconosciuti standard, anche attraverso l'utilizzo di specifici strumenti terzi, analizzando nel dettaglio e eventualmente escludendo le opportunità di business non coerenti con i principi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Utilizziamo quindi processi interni e esterni di monitoraggio delle emissioni di gas serra associate alle attività presenti sui nostri portafogli di investimento e dell'esposizione assicurativa ai settori ad alta intensità carbonica.

Abbiamo pubblicato la nostra strategia sul cambiamento climatico che include azioni concrete sul nostro core business, chiarendo la nostra posizione sul carbone e identificando opportunità "green" nell'attività di investimento e assicurativa. Partecipiamo inoltre a iniziative multi-stakeholder e a tavoli tecnici che facilitano l'analisi dell'impatto del cambiamento climatico nel settore assicurativo e che si impegnano a promuovere la transizione verso una società a basso impatto ambientale.

La strategia Generali 2021, p. 21-22

SVILUPPI NORMATIVI TECNOLOGIA E BIG DATA FINANZIARI MERCATI DIGITALIZZAZIONE CAMBIAMENTO CLIMATICO CAMBIAMENTO DEMOGRAFICO CONTESTO MACRO-ECONOMICO

Cambiamento demografico e sociale

Le comunità moderne continuano ad essere influenzate da marcati fenomeni demografici e sociali di forte impatto sui rispettivi equilibri socio-economici.

In Europa si assiste a un continuo processo di invecchiamento della popolazione, guidato dall'incremento dell'aspettativa di vita e dalla riduzione della natalità. I fenomeni migratori internazionali solo parzialmente controbilanciano questo trend, che risulta comunque diversamente influenzato da iniziative sociopolitiche adottate su base locale. Al di fuori dell'Europa, si osservano analoghi fenomeni, pur se di portata distinta rispetto alla situazione europea e comunque di rilievo su un orizzonte temporale di più lungo respiro.

Nelle economie più mature, le fasce di età più giovani sono interessate da una ridotta e spesso discontinua capacità reddituale media, fortemente condizionata da un mercato del lavoro flessibile ma precario che non assicura ragionevole certezza del finanziamento del sistema di welfare pubblico. Ne risultano comunità sempre più sbilanciate, dove all'incremento del fabbisogno previdenziale e assistenziale sanitario non corrisponde adeguato finanziamento e copertura dei sistemi pubblici, e dove le limitate risorse prodotte dalle generazioni più giovani, o in generale derivanti dal risparmio privato, vanno indirizzate e valorizzate con ancor maggiore attenzione.

In questo contesto di forti cambiamenti aumenta l'importanza del tema dei diritti umani, soprattutto nelle economie meno mature, in cui il diritto del lavoro non è ancora del tutto sviluppato.

e la nostra gestione

Ci poniamo come parte attiva nel rafforzamento di comunità più stabili, monitorando e affrontando gli effetti di una società in cambiamento. Per questo, sviluppiamo e offriamo soluzioni flessibili e modulari ad alto contenuto previdenziale e assistenziale per la copertura delle spese sanitarie e altri possibili fabbisogni presenti e futuri, individuali, familiari e di comunità. In particolare, il segmento clienti senior è nel nostro focus con soluzioni modulari che combinino risparmio, protezione e servizi in una logica di assistenza. Ci impegniamo inoltre a rafforzare il dialogo con le persone lungo tutto il percorso di interazione con le nostre realtà aziendali attraverso servizi accessibili su base 24/7.

Forniamo ai clienti informazioni complete e facilmente fruibili sui prodotti e sui servizi, aiutandoli a comprendere i principali fattori che possono incidere sulla loro capacità reddituale, a valutare accuratamente la loro capacità di risparmio, a identificare i propri fabbisogni presenti e futuri. Crediamo che lo strumento assicurativo sia il più adeguato per prevedere e affrontare con il dovuto anticipo i possibili bisogni delle età sia giovani che avanzate; ne curiamo quindi la definizione e offerta anche in caso di contesti di mercato con scarsa conoscenza e propensione individuale per le soluzioni assicurative.

I prodotti Vita, inclusi i prodotti a contenuto previdenziale

e assistenziale, implicano l'accettazione da parte di Generali di rischi sottoscrittivi di tipo biometrico, tipicamente mortalità, longevità e malattia. Abbiamo pertanto la necessità di gestirli tramite i processi di sottoscrizione attualmente in essere, che si basano su una valutazione aggiornata delle condizioni sociodemografiche della popolazione che hanno lo scopo di coglierne i relativi trend. Siamo inoltre dotati di processi di pricing e di approvazione dei prodotti che prevedono un'analisi preventiva delle ipotesi relative ai fattori biometrici e una governance strutturata definita nella Politica di sottoscrizione vita, che viene applicata a livello di Gruppo. Misuriamo, infine, i rischi di mortalità, longevità e malattia, tramite il modello interno di rischio del Gruppo.

Dichiariamo inoltre il nostro impegno e monitoriamo il rispetto dei diritti umani grazie alle linee guida e politiche di Gruppo tra cui il Codice di Condotta, la Responsible Investment Guideline e la Responsible Underwriting Guideline.

La strategia Generali 2021, p. 21-22

Le nostre regole per un agire corretto, p. 26

La nostra governance e politica retributiva

La nostra governance

In un contesto economico e finanziario sfidante, siamo convinti che la nostra governance, conforme alle migliori pratiche internazionali, sia adeguata a supportare efficacemente il perseguimento della nostra strategia nell'ottica della creazione di valore per tutti gli stakeholder nel medio-lungo termine.

Non sussiste un sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti e non ci sono patti parasociali sulle azioni. Si precisa comunque che la Società agevola la partecipazione alle Assemblee dei beneficiari dei piani d'incentivazione di lungo termine (LTI), che sono basati su azioni Generali, mettendo a loro disposizione i servizi del rappresentante designato.

L'andamento dell'azione, p. 70 per ulteriori informazioni sull'azione

Società di Revisione esterna iscritta nell'apposito albo e incaricata dall'Assemblea

Organismo di Vigilanza con compiti e poteri in merito alla cura, allo sviluppo e alla promozione del costante aggiornamento del nostro Modello di Organizzazione e

Gestione (MOG) Group CEO

principale responsabile della gestione della Società, in qualità di Amministratore Delegato, avente anche il ruolo di Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi

Group Management Committee con l'obiettivo di migliorare l'allineamento sulle priorità strategiche tra le business unit e rendere il processo decisionale più efficace e condiviso

Assemblea degli Azionisti

Consiglio di Amministrazione con ogni più ampio potere di gestione per il perseguimento dello scopo sociale e supportato da Comitati con funzioni consultive, propositive e istruttorie

Collegio Sindacale con funzioni di vigilanza sull'osservanza della legge e dello Statuto nonché di controllo sulla gestione

Comitato Nomine e Remunerazione

Comitato Investimenti e Operazioni Strategiche

Comitato Operazioni con Parti Correlate

Comitato Governance e Sostenibilità

Comitato Controllo e Rischi

La Società intrattiene rapporti continuativi con tutti gli stakeholder esterni: investitori istituzionali, proxy advisor, analisti finanziari e azionisti retail. L'intensa attività di relazione si sostanzia in diverse forme di confronto, con interlocutori individuali o in gruppo, all'interno di roadshow e conferenze di settore, nonché in momenti di scambio ad hoc per specifiche tematiche, che spaziano dagli argomenti di business, finanziari e di performance a temi di corporate governance, remunerazione e sostenibilità rilevanti per i diversi rappresentanti della comunità finanziaria. Tra le principali occasioni di confronto ricorrente con il vertice della Società vi sono l'Assemblea annuale degli Azionisti e l'Investor Day.

46,02% 52,87% 47,43% 46,87% 52,34% 2014 2015 2016 2017 2018

Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato, p. 130, per ulteriori informazioni sulle relazioni con gli stakeholder

nell'arco dell'ultimo quinquennio 22,06% 23,18% 22,06% 21,15% 26,18%

Percentuale del capitale sociale rappresentato da investitori istituzionali presente in Assemblea

2014 2015 2016 2017 2018

Abbiamo avviato nel 2016 il programma Shareholders' Meeting - Extended Inclusion per agevolare la partecipazione all'Assemblea degli Azionisti delle persone con disabilità motoria e sensoriale: sono previsti alcuni servizi specifici utili a contenere l'impatto delle possibili barriere fisiche, comunicative e sensoriali, come la traduzione simultanea in diverse lingue, la lingua dei segni e la sottotitolatura in italiano, l'accoglienza e il check-in dedicati, e l'assistenza sanitaria qualificata.

Il Consiglio di Amministrazione ha strutturato la propria organizzazione, anche attraverso l'istituzione di appositi Comitati endoconsiliari, in modo coerente con l'esigenza di definire una pianificazione strategica in linea con lo scopo, i valori e la cultura del Gruppo e, al contempo, di monitorarne il perseguimento nell'ottica della creazione sostenibile di valore nel medio-lungo periodo. La nostra governance integrata fa leva anche sulle variegate e approfondite competenze professionali presenti nel Consiglio e garantisce un'efficace supervisione sull'operato del management.

sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2018

Focus sul Consiglio di Amministrazione

in carica fino all'Assemblea annuale degli Azionisti 2019

Consiglio di
Amministrazione
Gabriele
Galateri di Genola
Francesco Gaetano
Caltagirone
Clemente
Rebecchini
Philippe
Donnet
Romolo
Bardin
Ornella
Barra
Presidente Vicepresidente vicario Vicepresidente Group CEO Amministratore Amministratore
Età 71 75 54 58 40 65
Nazionalità italiana italiana italiana francese italiana monegasca
Background
professionale
manager imprenditore manager manager manager imprenditrice
In carica dal 8 aprile 2011 28 aprile 2007,
Vicepresidente
dal 30 aprile 2010
11 maggio 2012,
Vicepresidente
dal 6 novembre 2013
17 marzo 2016 28 aprile 2016 30 aprile 2013
Comitati consiliari ■P■


■P

■P
Indipendenza13
Esecutivo

Comitato
Nomine
e Remunerazione

Comitato
Controllo e Rischi

Comitato
Operazioni
Parti Correlate

Comitato
Governance
e Sostenibilità

Comitato
Strategiche

Amministratore
Investimenti
incaricato
e Operazioni
del sistema di
P Presidente
del Comitato
controllo interno e
gestione dei rischi
59,5
età media
1
consigliere esecutivo
Nella prima parte del 2019 sono state
svolte
sessioni
di
aggiornamento
e
approfondimento sugli impatti derivanti dalla
38%
95%
futura applicazione dei principi contabili IFRS
consiglieri donna
partecipazione media per riunione
9 e IFRS 17 e sugli impatti IT sul settore delle
61,5%
livello di indipendenza
14
riunioni
assicurazioni (Insurtech).
Competenze ed esperienze
62%
esperienza internazionale
38% esperienze accademiche 77%
esperienza nel settore assicurativo

62% esperienza manageriale

23% capacità imprenditoriale

62% conoscenza del contesto normativo e dei requisiti regolamentari

77% conoscenza finanziaria e contabile 62% esperienza nel settore industriale

54% esperienza in società a grande capitalizzazione

13 Ai sensi del Codice di Autodisciplina delle società quotate.

Relazione sulla Gestione

Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2018, p. 59-60 per ulteriori informazioni sulla diversità degli organi di amministrazione, gestione e controllo

■P■ ■P■




eletto nella lista
di minoranza
eletta nella lista
di minoranza
28 aprile 2016 30 aprile 2013 28 aprile 2016 28 aprile 2007 28 aprile 2016 30 aprile 2013 30 aprile 2010
avvocato avvocato manager manager docente docente docente
italiana italiana italiana italiana italiana italiana italiana

Focus sul Collegio Sindacale

in carica fino all'Assemblea annuale degli Azionisti 2020

Carolyn
Dittmeier
Antonia
Di Bella
Lorenzo
Pozza
Francesco
Di Carlo
Silvia
Olivotto
Presidente Sindaco Sindaco Supplente Supplente
Età 62 53 52 49 68
Nazionalità italiana e statunitense italiana italiana italiana italiana
In carica dal 30 aprile 2014 30 aprile 2014 30 aprile 2014 30 aprile 2014 30 aprile 2014

57

età media

60%

sindaci donna

95%

partecipazione media per riunione del Consiglio

97%

partecipazione media per riunione

34 riunioni Il Collegio Sindacale partecipa alle stesse sessioni di aggiornamento e approfondimento del Consiglio di Amministrazione.

La nostra politica retributiva

Attraverso la politica retributiva ci proponiamo di attrarre, motivare e trattenere le persone che - per le loro competenze tecniche e manageriali e i loro differenti profili in termini di origine, genere ed esperienze - sono un fattore chiave per il successo del Gruppo come riflesso nei nostri valori. La nostra politica retributiva riflette e sostiene la strategia e i nostri valori: essere un Gruppo assicurativo globale con un approccio alla creazione di valore e alla sostenibilità dei risultati, valorizzando le nostre persone e mantenendo l'impegno verso tutti gli stakeholder.

La nostra politica è fondata sui seguenti principi che guidano i programmi retributivi e le azioni conseguenti:

La politica retributiva a favore degli amministratori non muniti di deleghe esecutive prevede che la remunerazione sia composta da una componente fissa e dalla corresponsione di un gettone di presenza per ciascuna seduta del Consiglio di Amministrazione a cui partecipano, oltre al rimborso delle spese sostenute per la partecipazione alle sedute. Agli amministratori che sono anche componenti di Comitati endoconsiliari sono corrisposti degli emolumenti aggiuntivi rispetto a quanto già percepito in qualità di componenti del Consiglio di Amministrazione (con l'eccezione di coloro che sono anche dirigenti del Gruppo Generali), in funzione delle competenze attribuite a tali Comitati e all'impegno richiesto per la partecipazione ai lavori di questi ultimi in termini di numero di adunanze e di attività propedeutiche alle stesse. Questi compensi sono stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. In linea con le migliori pratiche di mercato internazionali, non è prevista la corresponsione di alcuna remunerazione variabile.

L'Amministratore Delegato/Group CEO, unico amministratore esecutivo, i membri del Group Management Committee (GMC) e gli altri dirigenti con responsabilità strategiche sono destinatari di un pacchetto retributivo complessivo costituito da una componente fissa, da una componente variabile soggetta a meccanismi di malus e clawback, e da benefit.

Retribuzione complessiva target14

14 È il pacchetto retributivo target per tutta la popolazione descritta, ad esclusione dei dirigenti con responsabilità strategiche appartenenti alle funzioni di controllo per le quali si applicano una politica retributiva e regole specifiche.

La componente fissa remunera il ruolo occupato e le responsabilità assegnate, tenendo anche conto dell'esperienza e delle competenze richieste, oltre alla qualità del contributo espresso nel raggiungimento dei risultati di business.

La remunerazione variabile annuale consiste in un sistema di bonus in base al quale può essere maturato un incentivo cash che varia tra lo 0% e il 200% della target baseline individuale in dipendenza di:

  • funding di Gruppo, connesso ai risultati raggiunti in termini di risultato operativo e utile netto rettificato di Gruppo e alla verifica del superamento di un livello minimo di Regulatory Solvency Ratio;
  • raggiungimento di obiettivi definiti nelle balanced scorecard individuali in cui sono fissati da 5 a 7 obiettivi a livello di Gruppo, Regione, paese, business/funzione e individuali - come appropriato - basati sulle seguenti prospettive:
2018 PERSPECTIVES
Economic and Financial
Risk Adjusted Performance
50+% Core business Key Performance Indicators (KPIs)
(i.e.: operating result, net profit, new business value,
combined ratio, cash generation/dividend)
Minimum 10% RORC (up to 15% for business roles)
Efficiency & Business
Transformation
30-40% Efficiency KPIs & Customer KPIs and acceleration initiatives
(e.g. customer retention, brand preference)
People Empowerment 10-15% Managerial assessment based on specific HR KPIs
(e.g. talent retention and balance, internal growth and succession
planning, people strategy implementation, diversity & inclusion)

È stato inoltre consolidato, a partire dal 2018, un percorso interno di valorizzazione e focus sui temi legati alla sostenibilità, con l'obiettivo ultimo di includere i driver chiave dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle balanced scorecard del top management del Gruppo. In particolare, in quelle dei top manager appartenenti alle funzioni Investment e Insurance sono previsti specifici indicatori di sostenibilità, rispettivamente focalizzati sull'aggiornamento della strategia di investimento sostenibile sui temi più rilevanti (ad esempio, combustibili e tabacco) e sull'implementazione di una policy di underwriting sostenibile.

La remunerazione variabile differita si sostanzia in un piano pluriennale basato su azioni di Assicurazioni Generali (approvato annualmente dall'Assemblea degli Azionisti). Il bonus massimo potenziale da erogarsi in azioni corrisponde al 175% della remunerazione fissa dei partecipanti (tale percentuale è pari al 250% per l'Amministratore Delegato/ Group CEO). Il piano ha le seguenti caratteristiche:

  • si articola su un arco temporale complessivo di 6 anni e si collega a specifici obiettivi di performance di Gruppo (Return on Equity e total shareholder return relativo) e alla verifica del superamento di un livello minimo di Regulatory Solvency Ratio;
  • prevede un periodo di performance triennale e ulteriori periodi di indisponibilità sino a due anni (cd. minimum holding) sulle azioni assegnate.

I benefit includono, in particolare, previdenza integrativa e assistenza sanitaria per i dipendenti e le loro famiglie, oltre all'autovettura aziendale e ulteriori previsioni, fra cui alcune legate alla mobilità interna o internazionale (ad esempio, spese di alloggio, trasferimento e istruzione per i figli), in linea con le prassi di mercato.

Relazione sulla Gestione

  • 44 Parte A Informazioni sulla gestione
  • 75 Parte B Risk report
  • 89 Allegato alla Relazione sulla gestione

Parte A – Le Informazioni sulla gestione

La Premessa

La presente relazione è redatta secondo le disposizioni del D.Lgs. n. 209/2005, le comunicazioni Consob e altre disposizioni normative. Tale relazione è assoggettata al giudizio di coerenza con il bilancio d'esercizio da parte della società EY S.p.A., incaricata della revisione per il periodo 2012-2020. La presente relazione contiene un riferimento al lavoro diretto italiano, il quale ricomprende i contratti assicurativi sottoscritti dalla Compagnia in Italia nonché quelli stipulati dalle proprie sedi situate in altri Stati membri dell'Unione Europea, in accordo a quanto previsto dal D.Lgs. n. 209/2005.

Le informazioni sulla gestione contenute nella Parte A) che segue e riferite alla gestione industriale si intendono al netto della riassicurazione passiva, salvo laddove diversamente specificato.

I dati espressi nella presente Relazione sulla Gestione si intendono in migliaia di Euro, salvo dove diversamente indicato.

Le operazioni di rilievo

  • Nel corso del mese di febbraio, il Gruppo Generali ha completato la vendita delle attività in Olanda, per il tramite della holding Participatie Maatschappij Graafschap Holland N.V.. Nell'ambito dell'operazione, la riassicurazione di Capogruppo ha cessato il proprio supporto riassicurativo alle controllate assicurative di Generali Nederland, con conseguente uscita di riserve tecniche per circa 1,6 miliardi e un pari importo di depositi presso imprese cedenti (di cui circa 0,4 miliardi afferenti portafogli riferiti a prodotti per i quali il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati).
  • Dal 1 aprile 2018, Assicurazioni Generali S.p.A. ha iniziato una fase propedeutica al trasferimento del portafoglio assicurativo della sede giapponese a Mitsui Sumitomo Insurance Group (MSIG) che prevede la possibilità, offerta agli assicurati, di rinnovare direttamente con la Compagnia terza acquirente le proprie polizze assicurative in scadenza dopo il 1 aprile 2018. Tale fase cesserà il 31 marzo 2019 e sarà seguita dalla cessione del portafoglio assicurativo rimanente e dalla conseguente chiusura della sede.
  • In data 19 aprile 2018, Assicurazioni Generali S.p.A. ha eseguito l'aumento del capitale sociale a 1.565.165.364, in attuazione del Long Term Incentive Plan approvato dall'Assemblea degli Azionisti della Società in data 30 aprile 2015.
  • Nel corso del mese di aprile, Assicurazioni Generali S.p.A. ha finalizzato la cessione delle attività e passività della sede di Panama, incluso il portafoglio assicurativo. L'operazione ha generato una plusvalenza lorda di 77 milioni a fronte di un prezzo di cessione espresso in dollari statunitensi di 172 milioni.
  • Nel corso del mese di aprile, Assicurazioni Generali S.p.A. ha finalizzato l'operazione di fusione per incorporazione della controllata olandese Generali Finance B.V., direttamente detenuta al 100%. L'operazione, i cui effetti contabili sono retrodatati al 1 gennaio 2018, consiste principalmente nell'incorporazione di finanziamenti attivi infragruppo per 1.500 milioni e di finanziamenti passivi emessi sul mercato per il medesimo importo. Tale operazione ha generato l'iscrizione di una Riserva avanzo di fusione pari a 8,4 milioni.
  • Nel corso del mese di aprile, il Gruppo Generali ha finalizzato la cessione della propria partecipazione nelle compagnie in Colombia, pari al 91,3% di Generali Colombia Seguros Generales S.A. e del 93,3% di Generali Colombia Vida - Compañia de Seguros S.A.. La partecipazione diretta di Assicurazioni Generali S.p.A. nelle due compagnie era pari, rispettivamente all'88,2% e all'11,5%. L'operazione ha generato una plusvalenza lorda pari a 13,9 milioni.
  • Nel corso del mese di maggio, Assicurazioni Generali S.p.A. ha costituito nel Granducato di Lussemburgo una nuova sede in regime di stabilimento dedicata al business Employee Benefits (GEB). La nuova filiale di Generali sarà operativa nel settore riassicurativo del Gruppo a partire dal 2019.
  • Nel corso del mese di giugno, Assicurazioni Generali S.p.A. ha completato la cessione delle proprie partecipazioni nelle controllate Assurances Maghrebia S.A. e Assurances Maghrebia Vie S.A., di cui deteneva rispettivamente il 44,2% e il 22,1% del capitale sociale. L'operazione ha generato una plusvalenza lorda complessiva pari a 4,9 milioni.
  • Sempre nel corso del mese di giugno, il Gruppo Generali ha finalizzato la cessione della propria controllata Generali PanEurope dac, di cui Assicurazioni Generali S.p.A. deteneva direttamente il 69,5% del capitale sociale. L'operazione ha generato una plusvalenza lorda complessiva pari a 121 milioni. Contestualmente all'operazione di cessione è stato perfezionato il ritiro di alcuni portafogli accettati relativi ai principali trattati di riassicurazione che hanno comportato l'uscita di riserve tecniche pari a circa 2,6 miliardi e un pari importo di depositi presso imprese cedenti, quasi totalmente afferenti portafogli relativi a prodotti per i quali il rischio di investimento è sopportato dagli assicurati.
  • Dal 1° settembre è entrato in vigore il nuovo assetto organizzativo di Gruppo che accrescerà la capacità del Gruppo di perseguire le importanti sfide del Piano Strategico 2019-2021. Tra le altre modifiche organizzative, viene creata la posizione di General Manager, a diretto riporto del Group CEO, affidata a Frédéric de Courtois, e viene nominato Group CFO Cristiano Borean, che entra a far parte del Group Management Committee (GMC). Luigi Lubelli è uscito dal Gruppo a fine anno.
  • Nel corso del mese di ottobre, Assicurazioni Generali S.p.A. ha annunciato che eserciterà l'opzione di rimborso anticipato sulla tranche di debito perpetuo subordinato 7,678% Perpetual Fixed/Floating Rate Notes, per un ammontare pari a 150 milioni (data esercizio opzione 19 novembre 2018).
  • Nel corso del mese di novembre, è stata presentata agli investitori la nuova strategia del Gruppo Generali, denominata Generali 2021, coerente con l'ambizione del Gruppo di essere "life-time partner" per i suoi clienti, offrendo soluzioni innovative e personalizzate, grazie alla sua rete distributiva senza uguali;

ed essere leader del mercato assicurativo europeo per i privati, i professionisti e le PMI, creando allo stesso tempo una piattaforma di asset management globale e focalizzata, e perseguendo opportunità nei mercati ad alto potenziale.

  • Nel corso del mese di novembre, Assicurazioni Generali S.p.A. ha annunciato che eserciterà l'opzione di rimborso anticipato sulla tranche di debito perpetuo subordinato 7,898% Perpetual Fixed/Floating Rate Notes, per un ammontare pari a 100 milioni (data esercizio opzione 19 dicembre 2018).
  • Nel mese di dicembre è stata completata la cessione legale del portafoglio danni in run off della sede di Londra, a seguito del parere favorevole espresso da IVASS. Tale cessione di portafoglio era stata preceduta, nel precedente esercizio, da una cessione riassicurativa alla Compagnia cessionaria e relativa emersione di una plusvalenza lorda pari a 196 milioni. Nel 2018, la cessione legale del portafoglio determina una riduzione nelle riserve tecniche lorde della Compagnia pari a 322 milioni.

L'andamento economico complessivo

Utile netto

L'utile del periodo è pari a 1.473.283 migliaia, in crescita rispetto ai 1.404.459 migliaia del precedente esercizio. Tale incremento è caratterizzato da: — Un incremento del risultato dell'attività ordinaria per 63.853 migliaia su cui influiscono: • una crescita del risultato della gestione finanziaria ordinaria, al netto degli interessi tecnici attribuiti al saldo della gestione industriale vita, di 213.870 migliaia. Tale crescita, deriva principalmente da maggiori dividendi provenienti dalle società controllate e, in misura inferiore, dalla crescita degli interessi attivi da compagnie controllate a seguito dell'incorporazione dei finanziamenti attivi di Generali Finance B.V.. • un decremento del saldo della gestione industriale di 155.113 migliaia. Il calo riguarda sia la gestione vita (-137.537 migliaia) sia la gestione danni (-17.575 migliaia). La contrazione della gestione vita è relativa principalmente alla riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, da Generali Employee Benefits e dalla Branch di Londra. La contrazione della gestione danni deriva da un significativo peggioramento del risultato della riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, in buona parte compensato dal miglioramento del risultato della Branch di Londra. • una diminuzione degli oneri ordinari netti per 5.095 migliaia. Su tale andamento, incidono, in particolare, il miglioramento dell'impatto cambi, compensato da maggiori oneri legati ad accantonamenti a fondi rischi e oneri e maggiori interessi sul debito passivo. — Una diminuzione del risultato dell'attività straordinaria per 20.337 migliaia, ascrivibile principalmente ad un incremento degli oneri per imposte relative ad esercizi precedenti, parzialmente compensati da maggiori profitti di rea-+68.824 migliaia € 1.473.283 migliaia Risultato dell'attività ordinaria +63.853 migliaia € 1.135.525 migliaia Risultato dell'attività straordinaria -20.337 migliaia € 190.641 migliaia Imposte +25.307 migliaia

lizzo.

— Maggiore provento per imposte per 25.307 migliaia, riguardante principalmente la crescita del provento per l'IRES di competenza.

€ 146.798 migliaia

(in migliaia di euro) Esercizio 2018 Esercizio 2017
Premi netti 2.343.644 2.516.534
Variazione riserve tecniche (a) 433.915 657.652
Sinistri di competenza -2.409.668 -2.852.559
Spese di gestione -434.643 -466.502
Altri proventi e oneri tecnici 7.965 -454
Interessi tecnici assegnati al ramo vita 142.671 384.326
Saldo della gestione industriale 83.884 238.997
Redditi assegnati ai conti tecnici 469.282 432.058
Risultato del conto tecnico 553.166 671.053
Risultato dell'attività finanziaria ordinaria (b) 2.422.237 2.450.022
meno redditi assegnati complessivamente ai conti tecnici -611.953 -816.384
Altri proventi e oneri ordinari -1.227.606 -1.232.701
Risultato dell'attività ordinaria 1.135.844 1.071.991
Profitti e perdite da realizzo di investimenti durevoli 159.435 8.099
Altri proventi e oneri straordinari 31.206 202.878
Risultato ante imposte 1.326.485 1.282.969
Imposte 146.798 121.491
Risultato netto dell'esercizio 1.473.283 1.404.459

(a) Inclusa riserva matematica.

(b) Comprende i redditi netti degli investimenti, i profitti netti da realizzo, le rettifiche di valore e i proventi netti degli investimenti dei fondi interni

% Esercizio 2018 Esercizio 2017
Expense ratio complessivo 18,5 18,5
Combined ratio 92,5 91,9

La raccolta lorda complessiva

I premi complessivi

I premi lordi contabilizzati ammontano complessivamente a 3.310.676 migliaia, in riduzione rispetto a 3.369.394 migliaia del precedente esercizio. Nel dettaglio, la raccolta del segmento vita ammonta complessivamente a 1.630.876 migliaia (1.708.336 migliaia nel precedente esercizio), mentre quella del segmento danni ammonta complessivamente a 1.679.800 migliaia (1.661.058 migliaia nel precedente esercizio).

Per quanto concerne l'attività assicurativa in regime di libertà di prestazione di servizi, nell'Unione Europea sono stati raccolti complessivamente premi per 8.839 migliaia.

I premi del segmento vita

La raccolta premi lorda del segmento vita ammonta complessivamente a 1.630.876 migliaia (1.708.336 migliaia nel precedente esercizio).

I premi del lavoro indiretto vengono sottoscritti principalmente dall'unità Generali Employee Benefits per 1.042.671 migliaia (1.034.002 migliaia nel precedente esercizio) e dall'unità della Riassicurazione della Capogruppo per 369.109 migliaia (448.403 migliaia nel precedente esercizio).

I Branch della Compagnia contribuiscono per 13.377 migliaia (751 migliaia nel precedente esercizio). Quasi tutta la produzione è concentrata nel ramo I (Assicurazioni sulla durata della vita umana) del Branch di Hong Kong (13.186 migliaia, rispetto a 86 migliaia del precedente esercizio) che nel corso dell'esercizio ha dato avvio ad una nuova significativa accettazione riassicurativa, nel comparto Employee Benefits.

Sulla contrazione dei premi lordi accettati direttamente dalla Capogruppo incide in misura significativa la cessazione del rapporto riassicurativo con la controllata Generali Levensverzekering Maatschappij N.V. (-38.383 migliaia), a seguito della cessione a terzi della stessa, nonché la fisiologica contrazione dei volumi delle accettazioni riassicurative in run off dalla controllata Alleanza Assicurazioni S.p.A. (-35.833 migliaia).

Con riferimento ai premi del lavoro diretto, circa la metà della raccolta dell'esercizio si concentra presso il Branch di Londra (109.177 migliaia, rispetto a 95.245 migliaia del precedente esercizio) nell'ambito delle polizze collettive per il caso morte ed invalidità permanente del comparto degli employee benefits. Gli altri Branch attivi nel lavoro diretto sono i seguenti: Dubai, Hong Kong, Panama fino al mese di aprile, a cui si aggiunge il portafoglio diretto di Head Office.

Sulla contrazione della raccolta totale del lavoro diretto per 19.462 migliaia (da 225.180 migliaia a 205.718 migliaia) incide in particolare la dismissione del Branch di Panama, avvenuta nel corso del mese di aprile (-27.500 migliaia), solo in parte compensata dalla crescita della produzione nel comparto employee benefits del Branch londinese (+13.932 migliaia) sopra menzionato.

I premi del segmento danni

La raccolta lorda del segmento danni ammonta complessivamente a 1.679.800 migliaia (1.661.058 migliaia nel precedente esercizio).

La raccolta del lavoro indiretto proviene in misura preponderante dalla riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo (521.215 migliaia rispetto a 521.804 migliaia del precedente esercizio) e dal Branch di Londra (423.689 migliaia rispetto a 434.524 migliaia del precedente esercizio).

Ad essi si aggiungono i premi accettati in riassicurazione dall'unità Generali Employee Benefits (180.392 migliaia rispetto a 198.623 migliaia del precedente esercizio) e dal Branch di Hong Kong (97.925 migliaia rispetto a 98.391 migliaia del precedente esercizio).

Gli altri Branch della Compagnia ed il portafoglio di Head Office contribuiscono per 4.255 migliaia (5.256 migliaia nel precedente esercizio).

Riguardo alle variazioni maggiormente significative, sulla contrazione della raccolta premi dell'unità Generali Employee Benefits incidono in particolare i minori premi accettati dalla controllata svizzera Generali Assurances Generales S.A. per 15.852 migliaia, in conseguenza del mancato rinnovo di alcuni contratti assicurativi di rilievo con alcuni clienti multinazionali.

Per quanto riguarda la contrazione dei premi raccolti dal Branch di Londra, si registrano minori premi accettati da altre Compagnie del Gruppo, nel comparto Group Corporate & Commercial per 35.258 migliaia, parzialmente compensati da maggiori premi accettati nel comparto malattia Generali Global Health per 24.423 migliaia.

La raccolta premi del lavoro diretto è distribuita tra i diversi Branch della Compagnia, a cui si aggiunge il portafoglio diretto di Head Office. I Branch che incidono maggiormente sul totale della raccolta sono il Branch di Londra (174.273 migliaia rispetto a 131.608 migliaia del precedente esercizio), il Branch di New York (125.847 migliaia rispetto a 95.290 del precedente esercizio) ed il Branch di Hong Kong (80.239 migliaia rispetto a 64.443 migliaia del precedente esercizio). La crescita del volume premi del Branch di Londra è trainata dal ramo R.C. Generale e dal ramo malattia relativo al comparto Generali Global Health. La crescita dei premi raccolti dai Branch di New York ed Hong Kong si concentra principalmente nel comparto denominato Global, Corporate & Commercial, interessando diversi rami di bilancio.

Le altre sedi evidenziano una raccolta complessiva pari a 71.965 migliaia rispetto a 111.117 migliaia del precedente esercizio, così composta: portafoglio di Head Office per 52.275 migliaia (43.996 migliaia nel precedente esercizio), primo trimestre dell'ex Branch di Panama per 16.054 migliaia (49.370 migliaia nel precedente esercizio) e Branch di Tokio per 3.636 migliaia (17.750 migliaia nel precedente esercizio). La crescita della produzione del portafoglio di Head Office si concentra in particolare nel comparto Global Corporate & Commercial. Per quanto riguarda le contrazioni, esse derivano dalla cessione delle attività assicurative del Branch di Panama, avvenuta durante il mese di aprile, e dalla graduale dismissione del portafoglio assicurativo giapponese iniziata dal secondo trimestre dell'esercizio.

La gestione tecnica dei rami vita

Il saldo della gestione tecnica

(in migliaia di euro) Esercizio 2018 Esercizio 2017
Premi netti 1.209.144 1.344.757
Variazione riserve tecniche 461.490 658.729
Sinistri di competenza -1.610.243 -2.028.999
Spese di gestione -204.807 -213.774
Altri proventi e oneri tecnici 17.909 8.663
Interessi tecnici assegnati al ramo vita 142.671 384.326
Saldo della gestione industriale 16.164 153.701
Redditi assegnati ai conti tecnici 330.422 294.429
Risultato del conto tecnico 346.586 448.130
% Esercizio 2018 Esercizio 2017
Expense ratio complessivo 16,9 15,9
Costi di acquisizione / premi netti 13,0 13,0
Spese di amministrazione / premi netti 3,9 2,9

Il risultato del conto tecnico complessivo è pari a 346.586 migliaia, in sensibile riduzione rispetto al precedente esercizio (448.130 migliaia). Il risultato è formato dal saldo della gestione industriale, in diminuzione di 137.537 migliaia rispetto al precedente esercizio e dai redditi finanziari assegnati ai conti tecnici, al netto degli interessi tecnici, in aumento di 35.993 migliaia rispetto al precedente esercizio.

Sul decremento del saldo della gestione industriale incidono in misura rilevante i minori risultati generati dalla riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, dall'unità Generali Employee Benefits e dal Branch di Londra, così come dettagliato in seguito.

I redditi finanziari lordi assegnati al conto tecnico si contraggono di 205.662 migliaia (da 678.755 migliaia a 473.093 migliaia). Tale contrazione è in stretta correlazione con il calo delle riserve tecniche, a seguito della cessazione dei contratti riassicurativi con le Compagnie del Gruppo dismesse nel corso dell'esercizio e della fisiologica contrazione del portafoglio accettato dalla Controllata Alleanza Assicurazioni S.p.A.. Gli interessi tecnici assegnati ai rami vita diminuiscono in misura sensibile di 241.655 migliaia (da 384.326 migliaia a 142.671 migliaia), anche in questo caso a seguito principalmente della cessazione dei trattati riassicurativi con le Compagnie dismesse nell'esercizio, a cui si aggiunge una minor redditività finanziaria dei portafogli accettati in riassicurazione da Alleanza Assicurazioni S.p.A. e dei portafogli delle sedi di Dubai e Londra. Pertanto, i redditi assegnati al conto tecnico, definiti come differenza tra i redditi finanziari lordi assegnati ai conti tecnici e gli interessi tecnici assegnati ai rami vita, aumentano di 35.993 migliaia (da 294.429 migliaia a 330.422 migliaia).

Di seguito si fornisce un approfondimento del risultato della gestione industriale.

Il risultato della gestione industriale per sede

(in migliaia di euro) Esercizio 2018 Esercizio 2017
Riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo 14.227 89.919
Generali Employee Benefits -18.532 25.767
United Kingdom 6.805 27.793
Altri 13.664 10.223
Totale 16.164 153.701

Con riferimento alla riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, per la quasi totalità dalle altre Compagnie del Gruppo, il risultato evidenzia un calo da 89.919 migliaia a 14.227 migliaia insieme ad una contrazione della raccolta premi di 79.294 migliaia (da 448.403 migliaia a 369.109 migliaia).

Le accettazioni riassicurative che incidono in misura significativa su tali andamenti si riferiscono alle Compagnie Generali Levensverzekering Maatschappij N.V. e Alleanza Assicurazioni S.p.A..

Con riferimento alla riassicurazione accettata da Generali Levensverzekering Maatschappij N.V., il rapporto riassicurativo è cessato nel corso dei primi mesi dell'esercizio a seguito della cessione della Compagnia. Il minor apporto di risultato e premi è pari a 14.190 migliaia e 38.383 migliaia, rispettivamente.

Per quanto riguarda le accettazioni riassicurative da Alleanza Assicurazioni S.p.A., il risultato si riduce di 62.844 migliaia (da 89.494 migliaia a 26.651 migliaia) sia per effetto della fisiologica contrazione dei volumi dei trattati in run off che a seguito di una minore redditività finanziaria riconosciuta. La riduzione dei premi accettati è pari a 35.833 migliaia (da 223.002 migliaia del precedente esercizio a 187.169 migliaia).

Con riferimento all'unità Generali Employee Benefits, l'apporto riassicurativo sia da Compagnie del Gruppo sia da extra-Gruppo, evidenzia un risultato industriale in contrazione di 44.298 migliaia (da 25.767 migliaia del precedente esercizio a -18.532 migliaia) a fronte di una raccolta lorda in crescita (da 1.034.003 migliaia del precedente esercizio a 1.042.671 migliaia). Sulla contrazione di risultato incide, in particolare, il peggioramento del saldo di riassicurazione ceduto (da 3.587 migliaia del precedente esercizio a 49.097 migliaia). Il risultato lordo è invece in crescita di 1.212 migliaia (da 29.354 migliaia a 30.565 migliaia).

Le spese di amministrazione dell'unità Generali Employee Benefits sono in aumento di 6.464 migliaia (da 22.166 migliaia del precedente esercizio a 28.630 migliaia), in relazione al piano di riorganizzazione dell'unità. Tale incremento influenza in misura significativa la crescita dell'incidenza delle spese di amministrazione sui premi dell'intero segmento vita della Compagnia.

Per quanto riguarda il Branch di Londra, il segmento vita è costituito dai seguenti portafogli di assicurazione diretta: employee benefits, rendite individuali e unit linked. Il saldo della gestione industriale complessivo è in riduzione da 27.793 migliaia a 6.804 migliaia. Sulla contrazione incidono entrambi i portafogli. Il comparto employee benefits evidenzia una riduzione del saldo della gestione industriale da 13.087 migliaia a 5.305 migliaia, per effetto del peggioramento del saldo di riassicurazione ceduto. Il comparto delle rendite individuali e unit linked in run off si contrae da 14.707 migliaia a 1.499 migliaia a causa di un minor utile di mortalità nel segmento delle rendite individuali.

La restante parte del risultato industriale pari a 13.664 migliaia (10.223 migliaia del precedente esercizio), viene prodotta dai Branch di Hong Kong, Dubai, Panama (fino alla dismissione), a cui si aggiunge il portafoglio di Head Office.

Escludendo l'ex Branch di Panama, uscito dal perimetro della Compagnia nel corso del mese di aprile, gli altri portafogli evidenziano un risultato industriale in sensibile crescita rispetto al precedente esercizio (da 5.654 migliaia a 12.920 migliaia), supportata da uno sviluppo della raccolta premi (da 90.716 migliaia a 97.924 migliaia).

La gestione tecnica dei rami danni

Il saldo della gestione tecnica

(in migliaia di euro) Esercizio 2018 Esercizio 2017
Premi netti 1.134.500 1.171.777
Variazione riserve tecniche -27.576 -1.077
Sinistri di competenza -799.425 -823.560
Spese di gestione -229.836 -252.728
Altri proventi e oneri tecnici -9.944 -9.117
Saldo della gestione industriale 67.720 85.295
Redditi assegnati ai conti tecnici 138.861 137.629
Risultato del conto tecnico 206.581 222.924
% Esercizio 2018 Esercizio 2017
Loss ratio 72,2 70,3
Expense ratio complessivo 20,3 21,6
Costi di acquisizione / premi netti 15,4 17,2
Spese di amministrazione / premi netti 4,8 4,4
Combined ratio 92,4 91,9

Il risultato del conto tecnico complessivo è pari a 206.581 migliaia, in diminuzione di 16.343 migliaia rispetto al precedente esercizio (222.924 migliaia). Il risultato è formato dal saldo della gestione industriale, in flessione di 17.575 migliaia (da 85.295 migliaia a 67.720 migliaia), e dai redditi finanziari assegnati ai conti tecnici, in leggera crescita per 1.232 migliaia (da 137.629 migliaia a 138.861 migliaia).

Sulla diminuzione del saldo della gestione industriale incide in misura rilevante la significativa riduzione del risultato della riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, in buona parte compensata dal consistente miglioramento del risultato registrato dal Branch di Londra, così come dettagliato in seguito.

Il risultato della gestione industriale per sede

(in migliaia di euro) Esercizio 2018 Esercizio 2017
Riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo 70.454 171.451
Generali Employee Benefits 7.017 6.761
United Kingdom -12.661 -100.355
Altri 2.910 7.438
Totale 67.720 85.295

Nella tabella che precede viene data evidenza separata dei risultati industriali della riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, dell'unità Generali Employee Benefits e del Branch di Londra che per raccolta premi ed impegni tecnici rappresentano singolarmente le componenti maggiormente significative della gestione tecnica danni della Compagnia. Nel raggruppamento "Altri" sono compresi i risultati industriali dei Branch di Hong Kong, Japan, Dubai, USA, Panama, fino alla data di dismissione, e del portafoglio di Head Office.

La riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, in prevalenza da altre Compagnie del Gruppo, registra un risultato pari a 70.454 migliaia, in diminuzione di 100.997 migliaia rispetto al precedente esercizio (171.451 migliaia). Sulla riduzione del risultato influisce l'incremento dei sinistri di competenza, da 115.965 migliaia del precedente esercizio a 171.815 migliaia, ed i maggiori premi di competenza ceduti ai riassicuratori (da 191.296 migliaia a 236.656 migliaia). I premi lordi accettati sono in leggera flessione, da 521.804 migliaia del precedente esercizio a 521.215 migliaia.

I sinistri di competenza dell'esercizio, caratterizzati da una maggiore frequenza di sinistri Man Made e da un limitato impatto di sinistri Nat Cat, si confrontano con un 2017 eccezionalmente favorevole.

I maggiori premi di competenza ceduti ai riassicuratori derivano principalmente dal rafforzamento delle protezioni riassicurative di tipo catastrofale e dai maggiori premi di reintegro dei massimali riassicurativi corrisposti ai riassicuratori conseguentemente ad una maggiore frequenza, nell'esercizio, di sinistri Man Made.

L'indice di sinistralità è pari al 61,2%, rispetto al 35,5% del precedente esercizio.

Le spese di gestione sono pari a 29.633 migliaia (30.562 migliaia nel 2017) con un'incidenza sui premi netti del 10,1% (9,9% nel precedente esercizio).

Complessivamente, il combined ratio della riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo si attesta al 71,3%, rispetto al 45,3% del precedente esercizio.

Con riferimento all'unità Generali Employee Benefits, l'apporto riassicurativo, sia da Compagnie del Gruppo che extra-Gruppo nei rami infortuni e malattia, evidenzia un risultato industriale in crescita da 6.761 migliaia del precedente esercizio a 7.017 migliaia, a fronte di una contrazione dei premi lordi da 198.623 migliaia a 180.392 migliaia.

I sinistri di competenza, al netto della riassicurazione ceduta, sono in riduzione (da 111.515 migliaia a 101.324 migliaia) con un'incidenza dei sinistri sui premi che migliora dal 78,5% al 75%.

Le spese di gestione aumentano complessivamente di 3.053 migliaia (da 23.752 migliaia a 26.804 migliaia), per effetto principalmente di maggiori partecipazioni agli utili riconosciute alle Compagnie cedenti del Gruppo nei rapporti di riassicurazione attiva, con un'incidenza sui premi netti che si attesta al 20,9% (16,5% nel precedente esercizio).

Complessivamente, il combined ratio dell'unità Generali Employee Benefits si attesta al 95,8% (95% nel precedente esercizio).

Riguardo al Branch di Londra, il risultato industriale si attesta a -12.661 migliaia, in forte miglioramento rispetto al precedente esercizio (-100.355 migliaia) con una raccolta premi lorda in crescita da 566.132 migliaia a 597.962 migliaia.

Il miglioramento del risultato industriale riguarda il comparto Global Corporate & Commercial, inclusivo delle accettazioni riassicurative da altre Compagnie del Gruppo, particolarmente colpito nel precedente esercizio da sinistri legati agli eventi catastrofali naturali. Il risultato del comparto migliora da -97.870 migliaia a -8.729 migliaia, con una raccolta premi pari a 455.385 migliaia (468.816 migliaia nel precedente esercizio).

Il comparto malattia Generali Global Health del Branch londinese registra un risultato pari a -3.932 migliaia (-2.485 migliaia nel precedente esercizio) con una raccolta lorda pari a 142.561 migliaia (97.250 migliaia nel precedente esercizio).

In termini complessivi, il rapporto sinistri a premi della sede di Londra si attesta al 77,1% (92,4% nel precedente esercizio). Il rapporto spese di gestione a premi del Branch londinese si attesta al 24,2%, rispetto al 28,9% del precedente esercizio. Quest'ultima significativa riduzione deriva principalmente dalla revisione della struttura riassicurativa con la controllata Generali IARD da cui consegue, tra l'altro, un minor carico provvigionale. Il combined ratio è pari al 101,3%, rispetto al 121,3% del precedente esercizio.

Il raggruppamento "Altri" evidenzia una contrazione di 4.528 migliaia (da 7.438 migliaia del precedente esercizio a 2.910 migliaia). La riduzione è dovuta principalmente alla cessione del Branch di Panama (-13.713 migliaia), solo in parte compensata dalle crescite nel risultato della sede di New York e del portafoglio di Head Office nel comparto Global Corporate & Commercial (+8.339 migliaia, complessivamente).

Il risultato complessivo della gestione finanziaria ordinaria lorda ammonta a 2.422.237 migliaia, rispetto ai 2.450.022 migliaia dello scorso esercizio. I redditi complessivamente assegnati ai conti tecnici ammontano a 611.953 migliaia rispetto ai 816.384 migliaia del precedente esercizio.

Gli oneri netti di classe D ammontano a 17.556 migliaia, in diminuzione rispetto al provento di 90.484 migliaia dell'esercizio precedente. Il decremento è attribuibile principalmente agli interessi attivi sui depositi di riassicurazione (variazione di 68.889 migliaia), e, in particolare, agli interessi relativi al deposito di riassicurazione nei confronti della Compagnia Generali PanEurope dac, ceduta nel corso del primo semestre 2018. La variazione residua è riconducibile principalmente a minusvalenze non realizzate nette, le quali ammontano a 16.261 migliaia rispetto alle plusvalenze non realizzate nette di 18.598 migliaia dell'esercizio precedente, principalmente su fondi comuni.

Le rettifiche di valore degli investimenti, al netto delle riprese operate nell'esercizio, sono pari a 60.790 migliaia, rispetto ai 28.607 migliaia del 2017. L'importo deriva principalmente da rettifiche di valore titoli obbligazionari iscritti nel comparto non durevole per 18.189 migliaia (2.604 migliaia nel 2017) e nel comparto azionario per 16.433 migliaia (3.165 migliaia nel 2017). La rettifica di valore azionaria principale è relativa alla società GLL GmbH & Co. Retail per un valore pari a 9.537 migliaia. Contribuiscono, inoltre, le rettifiche di valore di strumenti finanziari derivati per 23.364 migliaia (17.884 migliaia nel 2017) riguardanti principalmente maggiori rettifiche di valore su opzioni e domestic currency swap. All'interno della voce, si segnala la rettifica di valore pari a 19.175 migliaia relativa alla copertura del loss ratio Rc Auto di 12 società del Gruppo (insurance linked security Horse) classificata in tale categoria in quanto il rischio oggetto di copertura non è presente nel portafoglio assicurativo di Assicurazioni Generali S.p.A..

I profitti netti di realizzo sono positivi per 10.600 migliaia; nel precedente esercizio ammontavano a 37.353 migliaia. Nel corrente esercizio si registrano profitti di realizzo netti derivanti principalmente dalla chiusura di alcune posizioni di strumenti finanziari derivati per 12.881 migliaia e da realizzi sul portafoglio obbligazionario per 1.155 migliaia (12.653 migliaia nel 2017), parzialmente compensati da perdite nette di realizzo su fondi comuni per 3.914 migliaia (2.049 migliaia nel 2017). L'esercizio precedente, invece, era influenzato dai profitti di realizzo derivanti dalla cessione della partecipazione non classificata nel comparto durevole nella società controllata in Guatemala Aseguradora General S.A. per 19.610 migliaia.

Di seguito si fornisce un dettaglio dei proventi netti derivanti da investimenti pari a 2.489.982 migliaia (2.350.791 migliaia nel precedente esercizio).

Proventi al netto degli oneri derivanti da investimenti nel 2018

Proventi al netto degli oneri derivanti da investimenti nel 2017

I dividendi ricevuti dalle società del gruppo sono pari a 2.148.254 migliaia, in aumento di 167.010 migliaia rispetto allo scorso esercizio (1.981.244 migliaia). Il principale provento afferente le partecipazioni risulta essere il dividendo ricevuto da Generali Italia, pari a 1.000.000 migliaia, in linea con l'esercizio precedente.

Gli interessi netti sui depositi di riassicurazione ammontano a 120.065 migliaia, in diminuzione rispetto all'esercizio precedente (237.437 migliaia). La contrazione è ascrivibile principalmente alla cessione della controllata Generali Levensverzekering Maatschappij N.V. (variazione negativa di 54.003 migliaia) e all'accettazione riassicurativa in run off della controllata Alleanza Assicurazioni S.p.A. (variazione negativa di 58.780 migliaia), caratterizzata anche da minori rendimenti finanziari.

I proventi da titoli obbligazionari sono pari a 60.589 migliaia (72.974 migliaia nel precedente esercizio), di cui 24.149 migliaia derivanti da titoli di stato (32.555 migliaia nel 2017) e 36.440 migliaia derivanti da obbligazioni corporate (40.419 migliaia nel 2017). La contrazione è legata principalmente all'uscita del portafoglio titoli di Panama, oltre ai rimborsi di investimenti in titoli di stato a breve termine sui portafogli direzionali, i cui flussi di liquidità sono stati impiegati in strumenti monetari.

Gli altri proventi al netto degli altri oneri crescono da 59.137 migliaia a 161.073 migliaia. L'aumento è principalmente attribuibile a maggiori interessi su finanziamenti con società del Gruppo (variazione di 78.468 migliaia) a fronte dei finanziamenti incorporati a seguito della citata operazione di fusione di Generali Finance B.V. e, in particolare, con le controparti Generali Beteiligungs Gmbh e Generali Deutschland AG. L'incremento è altresì riconducibile a minori oneri su strumenti finanziari derivati (variazione di 6.022 migliaia) e a minori oneri di natura fiscale su trasferimenti immobiliari legati all'operazione di riacquisto delle partecipazioni di minoranza nella controllata Generali Deutschland AG, avvenuta nel 2015 (variazione di 16.310 migliaia).

La redditività ordinaria degli investimenti1 , determinata sulla base del tasso medio di rendimento si attesta pertanto al 6,1% (5,8% nel 2017).

Gli altri proventi e oneri ordinari

Gli altri proventi e oneri ordinari presentano un saldo negativo pari a 1.227.606 migliaia, in lieve diminuzione rispetto ai 1.232.701 migliaia del precedente esercizio, parimenti negativi.

Nella seguente tabella viene fornito il dettaglio delle componenti degli altri proventi e oneri:

(in migliaia di euro) Esercizio 2018 Esercizio 2017
Interessi passivi sul debito -768.591 -714.768
Accantonamenti e prelievi da fondi rischi ed oneri futuri -30.003 10.878
Oneri netti per le attività di direzione e coordinamento -365.212 -351.705
Ammortamento attivi immateriali -15.950 -20.198
Altro -47.850 -156.907
Altri proventi e oneri ordinari -1.227.606 -1.232.701

Di seguito si fornisce un approfondimento delle voci della tabella precedente, eccezion fatta per gli interessi passivi del debito, specificamente trattati nella sezione successiva.

L'onere netto risultante dagli accantonamenti a fondi per rischi e oneri futuri ammonta a 30.003 migliaia, rispetto al provento netto di 10.878 migliaia dell'esercizio precedente, costituito principalmente da:

  • onere netto legato all'accantonamento del fondo di solidarietà (Circolare INPS numero 56 del 10 marzo 2015) per 13.469 migliaia;
  • onere netto relativo ad accantonamenti al fondo per rischi e oneri futuri per 20.203 migliaia, riguardanti principalmente l'operazione di trasferimento del portafoglio assicurativo della sede giapponese (10.773 migliaia) e l'apertura della sede lussemburghese (10.928 migliaia).

Gli oneri sostenuti dalla Compagnia per le attività di direzione e di coordinamento delle società appartenenti al Gruppo, al netto dei ricavi da brand royalties, ammontano a 365.212 migliaia, in aumento rispetto all'esercizio precedente (351.705 migliaia). L'aumento è riconducibile principalmente a costi sostenuti per le attività di M&A svolte nel corso dell'esercizio.

Per le restanti voci della tabella, voce Altro, in miglioramento di 109.057 migliaia, si segnala l'andamento dei tassi di cambio che ha comportato un onere di 7.548 migliaia (onere di 111.164 migliaia nel 2017). Tale impatto è intrinseco al modello di business della Compagnia che opera in divise estere sia nell'ambito della gestione delle partecipazioni sia nell'ambito dell'attività assicurativa e riassicurativa svolta dalla struttura di Head Office e dalle sedi estere. L'impatto negativo dell'esercizio precedente era legato principalmente all'esposizione attiva netta in renminbi cinesi, franchi svizzeri e real brasiliani che si erano deprezzati rispetto all'euro rispettivamente del 6,7%, 9,2% e 16%.

Gli interessi passivi sul debito

Gli interessi passivi sull'esposizione debitoria della Compagnia sono complessivamente pari a 768.591 migliaia, in aumento rispetto a 714.768 migliaia del 2017.

L'aumento è riconducibile agli interessi su passività subordinate (da 489.447 migliaia nell'esercizio precedente a 560.934 migliaia), principalmente a fronte del prestito assunto da Assicurazioni Generali a seguito della citata operazione di incorporazione di Generali Finance B.V..

A parziale compensazione si registra una diminuzione degli interessi su prestiti obbligazionari (da 149.565 migliaia del 2017 a 140.613 migliaia), dovuti al rimborso parziale anticipato della quota capitale del prestito obbligazionario avente scadenza dicembre 2020.

Gli interessi sugli altri prestiti sono in diminuzione (67.045 migliaia rispetto a 75.757 migliaia nel 2017), in virtù del minore tasso di interesse da corrispondere sulle nuove posizioni rispetto a quelle rimborsate in corso d'anno, il cui effetto è superiore all'incremento dell'esposizione debitoria complessiva.

La gestione straordinaria

Il risultato della gestione straordinaria è positivo e pari a 190.641 migliaia (210.977 migliaia nel precedente esercizio).

Alla formazione di tale risultato concorrono principalmente i profitti di realizzo derivanti dalla cessione del Branch di Panama (77.459 migliaia) e delle partecipazioni nelle seguenti Compagnie: Generali PanEurope dac (120.667 migliaia), Generali Colombia Seguros Generales S.A. e Generali Colombia Vida - Compañia de Seguros S.A. (13.896 migliaia), Assurances Maghrebia S.A. e Assurances Maghrebia Vie S.A (4.911 migliaia), Sara Assicurazioni (12.243 migliaia).

Tale risultato è parzialmente compensato dagli oneri per imposte relative ad esercizi precedenti per 30.434 migliaia (provento di 19.228 migliaia nel 2017) in relazione alle dichiarazioni integrative presentate nell'esercizio.

Sul risultato dell'esercizio precedente incidevano principalmente i profitti di realizzo derivanti dalla cessione del portafoglio danni in run off delle sedi di Londra e New York per 195.625 migliaia.

Le imposte

Le imposte sul reddito dell'esercizio evidenziano complessivamente un provento di 146.798 migliaia (121.491 migliaia nel precedente esercizio). L'incremento è riferibile principalmente alla crescita del provento per l'IRES di competenza, che passa da 161.760 migliaia del precedente esercizio a 189.612 migliaia.

Nello specifico, il provento per IRES è pari a 189.612 migliaia (161.760 migliaia nel 2017). Le imposte includono, inoltre, un provento IRAP di 4.827 migliaia (rispetto ad un onere di 5.470 migliaia nello scorso esercizio), un onere per le imposte dovute in Italia sui redditi di alcune società controllate estere del Gruppo (Controlled Foreign Companies – CFC) pari a 21.728 migliaia (10.636 migliaia nello scorso esercizio), un onere di 855 migliaia per altre imposte sostitutive su apporti di immobili in fondi immobiliari ed infine un onere per imposte assolte all'estero pari a 25.058 migliaia (24.163 migliaia nello scorso esercizio).

La situazione patrimoniale e finanziaria complessiva

(in migliaia di euro) Esercizio 2018 Esercizio 2017
Attivi immateriali 39.193 30.127
Investimenti 41.010.267 40.644.819
Investimenti della classe D 228.850 3.268.077
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori Rami danni 539.846 857.954
Rami vita 551.801 420.541
Totale 1.091.647 1.278.495
Crediti 1.837.675 1.849.551
Altri elementi dell'attivo 966.024 1.002.012
Ratei e risconti attivi 180.815 181.913
TOTALE ATTIVO 45.354.471 48.254.994
Fondi per rischi e oneri 132.149 102.420
Depositi ricevuti dai riassicuratori 518.396 331.210
Debiti e altre passività 11.973.307 11.684.798
Ratei e risconti passivi 317.339 304.109
Riserve tecniche dei rami danni 2.166.273 2.297.906
Riserve tecniche dei rami vita classe C 6.753.491 8.391.312
classe D 225.895 3.265.804
Totale 9.145.659 13.955.022
Passività subordinate 8.290.802 7.051.952
Patrimonio netto
Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 1.565.165 1.561.808
Riserve patrimoniali 11.938.372 11.859.216
Utile dell'esercizio 1.473.283 1.404.459
Totale 14.976.820 14.825.483
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 45.354.471 48.254.994

Nei successivi paragrafi si fornisce un approfondimento circa la composizione e le variazioni rispetto al precedente esercizio delle seguenti componenti della situazione patrimoniale e finanziaria complessiva: Investimenti, Riserve Tecniche nette, Indebitamento e Patrimonio Netto.

We, Generali 61 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Gli investimenti Gli investimenti ammontano a 41.239.117 migliaia rispetto ai 43.912.896 migliaia dell'esercizio precedente.

Gli investimenti di Classe C, vale a dire gli investimenti dell'Impresa escludendo quelli a beneficio degli Assicurati dei rami Vita i quali ne sopportano il rischio, aumentano da 40.664.819 migliaia a 41.010.267 migliaia.

Gli investimenti di Classe D, vale a dire gli investimentidell'Impresa a beneficio degli Assicurati dei rami Vita i quali nesopportano il rischio, diminuiscono da 3.268.077 migliaia a 228.850 migliaia.

Di seguito vengono rappresentate e commentate le variazionirispetto all'esercizio precedente delle componenti degliinvestimenti di classe C e D.

Gli investimenti di classe C nel 2018

Gli investimenti di classe C nel 2017

Le partecipazioni in società del Gruppo diminuiscono da 29.731.819 migliaia a 29.533.448 migliaia. La variazione è attribuibile principalmente a:

  • fusione per incorporazione della controllata olandese Generali Finance B.V. (-264.282 migliaia);
  • cessione della controllata Generali PanEurope dac (-42.500 migliaia), delle partecipazioni in Generali Colombia Seguros Generales S.A. e Generali Colombia Vida - Compañia de Seguros S.A. (-9.666 migliaia) e in Assurances Maghrebia S.A. e Assurances Maghrebia Vie S.A (-5.403 migliaia);
  • aumento del valore delle partecipazioni in Europe Assistance Holding (+60.576 migliaia) e in Generali Vietnam Life Insurance (+54.289 migliaia) principalmente per aumenti di capitale sociale effettuati nell'esercizio.

I depositi di riassicurazione si riducono da 6.927.863 migliaia a 5.342.732 migliaia, principalmente per effetto della cessazione del contratto di riassicurazione con la Compagnia Generali Levensverzekering Maatschappij N.V. (-1.254.449 migliaia) e della fisiologica contrazione del portafoglio in run off accettato dalla Controllata Alleanza Assicurazioni S.p.A. (-499.847 migliaia), nell'ambito della gestione Vita.

La voce "Altro" aumenta da 1.985.176 migliaia a 4.309.626 migliaia. La variazione deriva principalmente dai maggiori finanziamenti verso le società del Gruppo Generali Beteiligungs-Gmbh (variazione di 1.186.002 migliaia) e Generali Deutschland AG (variazione di 313.997 migliaia) a seguito dell'operazione di fusione con Generali Finance B.V.. L'aumento della voce è altresì attribuibile a maggiori quote di fondi comuni di investimento (variazione di 850.112 migliaia), riconducibili per la quasi totalità all'incremento delle quote del fondo Generali Money Market.

Gli investimenti obbligazionari sono pari a 1.824.461 migliaia, in diminuzione rispetto al precedente esercizio (1.999.962 migliaia). Il calo è attribuibile a minori investimenti in titoli di stato (variazione di 127.128 migliaia) e investimenti in titoli obbligazionari corporate (variazione di 48.372 migliaia).

Gli investimenti della Classe D si riducono da 3.268.077 migliaia a 228.850 migliaia, principalmente per effetto della riduzione dei depositi di riassicurazione nei confronti di Generali Levensverzekering Maatschappij N.V. e Generali PanEurope a seguito della citata cessione.

Le riserve tecniche nette

(in migliaia di euro) Importo Variazione (%) Incidenza %
Esercizio 2018 Esercizio 2017 Esercizio 2018 Esercizio 2017
Riserve tecniche vita 6.427.585 11.236.576 -42,8 79,8 88,7
Riserve matematiche 5.211.738 6.989.987 -25,4 64,1 54,8
Riserva somme da pagare 868.160 889.635 -2,4 10,8 7,0
Riserve tecniche allorchè il rischio dell'investimento è
sopportato dagli assicurati e relative ai fondi pensione
225.895 3.265.804 -93,1 2,8 25,8
Altre riserve 121.792 91.150 33,6 2,1 1,1
Riserve tecniche danni 1.626.427 1.439.951 13,0 20,2 11,3
Riserva premi 271.744 256.277 6,0 3,4 2,0
Riserva sinistri 1.354.216 1.183.360 14,4 16,8 9,3
Altre riserve 467 314 48,6 0 0
Totale Vita e Danni 8.054.012 12.676.527 -36,5 100,0 100,0

Relativamente alle riserve tecniche vita, le variazioni di maggior rilievo riguardano le riserve matematiche e le riserve legate alla gestione dei fondi interni (in riduzione di 1.778.249 migliaia e di 3.039.909 migliaia, rispettivamente).

Per quanto riguarda le riserve matematiche, la riduzione deriva principalmente dalla cessazione dei contratti di riassicurazione con la Compagnia Generali Levensverzekering Maatschappij N.V., a seguito della dismissione della stessa (-1.243.385 migliaia) e della fisiologica contrazione del portafoglio in run off con la controllata Alleanza Assicurazioni S.p.A. (-505.755 migliaia).

In merito alle riserve tecniche legate alla gestione dei fondi interni, la significativa riduzione deriva principalmente dalla cessazione dei contratti di riassicurazione con le Compagnie Generali Levenverzekering Maatschappij N.V. (-390.683 migliaia) e Generali PanEurope dac. (-2.634.672 migliaia), dismesse nel corso dell'esercizio.

Nei rami danni, le riserve tecniche aumentano di 186.476 migliaia (da 1.439.951 migliaia a 1.626.427 migliaia). Su tale incremento incidono in particolare le riserve sinistri che aumentano di 170.856 migliaia (da 1.183.360 migliaia a 1.354.216 migliaia), principalmente con riferimento alle seguenti componenti: Branch di Londra per 72.948 migliaia, Riassicurazione accettata direttamente da Head Office per 67.339 migliaia e Branch di Hong Kong per 33.196 migliaia, coerentemente con l'andamento della gestione tecnica precedente descritta.

We, Generali 63 Relazione sulla Gestione Bilancio d'Esercizio della Capogruppo Attestazioni e Relazioni

L'indebitamento

L'ammontare complessivo dell'indebitamento della Compagnia aumenta di 2.143.765 migliaia, passando da 14.054.965 migliaia a 16.198.730 migliaia per effetto, in particolare, dell'aumento dei prestiti subordinati collegati all'operazione di incorporazione di Generali Finance B.V..

L'indebitamento nel 2017

I prestiti subordinati aumentano di 1.238.850 migliaia in relazione all'operazione di incorporazione di Generali Finance B.V..

I finanziamenti aumentano di 968.800 migliaia principalmente nei confronti di Participatie Maatschappij Graafschap Holland N.V..

I prestiti obbligazionari diminuiscono della quota di rimborso annuale del prestito contratto per l'affrancamento del goodwill di Alleanza Assicurazioni S.p.A., pari a 63.885 migliaia.

I prestiti subordinati

Tasso nominale Nominale emesso Valuta Valore libro Emissione Call Scadenza
6,27% 350,0 GBP 390,0 16/06/2006 16/06/2026 PERP
6,42% 495,0 GBP 551,5 08/02/2007 08/02/2022 PERP
4,60% 1.500,0 EUR 1.499,4 21/11/2014 21/11/2025 PERP
7,24% 350,0 EUR 350,0 04/03/2009 04/03/2019 PERP
8,50% 350,0 EUR 350,0 06/03/2009 06/03/2019 PERP
9,00% 50,0 EUR 50,0 15/07/2009 15/07/2019 PERP
10,13% 750,0 EUR 750,0 10/07/2012 10/07/2022 10/07/2042
7,75% 1.250,0 EUR 1.250,0 12/12/2012 12/12/2022 12/12/2042
4,13% 1.000,0 EUR 1.000,0 02/05/2014 n.d 04/05/2026
5,50% 1.250,0 EUR 1.250,0 27/10/2015 27/10/2027 27/10/2047
5,00% 850,0 EUR 850,0 08/06/2016 08/06/2028 08/06/2048

I prestiti obbligazionari

Tasso nominale Nominale emesso Valuta Valore libro Emissione Scadenza
5,13% 1.750,0 EUR 1.750,0 16/09/2009 16/09/2024
EURIBOR 12M + 220 bps 560,0 EUR 127,8 12/05/2010 14/12/2020
2,87% 1.250,0 EUR 1.250,0 14/01/2014 14/01/2020

Il Patrimonio Netto

Il patrimonio netto è pari a 14.976.820 migliaia, rispetto ai 14.825.483 migliaia del precedente esercizio.

Le principali movimentazioni riguardano la distribuzione del dividendo (1.330.299 migliaia) e l'iscrizione dell'avanzo di fusione derivante dall'operazione con Generali Finance B.V. (8.353 migliaia), oltre all'utile dell'esercizio (1.473.283 migliaia).

Nel corso dell'esercizio il capitale sociale sottoscritto è stato incremento di 3.357 migliaia a seguito dell'assegnazione di azioni Generali in favore del management del Gruppo, avvenuta in data 19 aprile 2018, in attuazione del piano di incentivazione di lungo termine "Long Term Incentive Plan 2015". L'aumento è avvenuto mediante prelievo dalle altre riserve patrimoniali.

Altre informazioni

Di seguito sono rappresentate le ulteriori informazioni richieste in conformità alle disposizioni di cui al Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22 del 4 aprile 2008, modificato ed integrato dal Provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016, Allegato 6.

L'organizzazione del lavoro e l'impegno socio-ambientale

Essere socialmente responsabili è parte integrante della nostra strategia: essere leader implica guardare al lungo termine, ascoltare i propri stakeholder e impegnarsi su temi concreti attraverso progetti e azioni in grado di mobilitare le risorse, il know-how e le relazioni di cui un gruppo come Generali è portatore.

La nostra politica, denominata Generali People Strategy, si fonda su quattro priorità:

  • promuovere l'engagement e l'empowerment;
  • rafforzare le skill dei nostri leader e talenti;
  • costruire un'organizzazione agile e creare nuove competenze;
  • favorire una cultura orientata al cliente.

Riteniamo sia fondamentale promuovere l'engagement e l'empowerment delle persone, in modo che possano prendere decisioni consapevoli, dimostrare la propria leadership e soddisfare al meglio le esigenze dei clienti.

Le nostre persone rappresentano la risorsa più preziosa, il nostro asset più strategico.

Al 31 dicembre 2018 l'organico della Compagnia conta 1.686 unità (2.003 unità al 31 dicembre 2017), di cui personale delle sedi estere per 584 unità (912 al 31 dicembre 2017). La sensibile diminuzione del personale delle sedi estere è ascrivibile alla cessione della sede di Panama.

3.143 giornate-uomo di formazione

1.686 dipendenti

La formazione rappresenta una priorità e interessa la totalità dei dipendenti.

Con l'obiettivo di favorire la crescita dei nostri leader e talenti, investendo nel miglioramento delle loro capacità e competenze, nel 2018 si è ulteriormente rinnovata l'offerta formativa a livello di Gruppo dei Global Leadership Programs, volti a valorizzare il pensiero strategico e le capacità di leadership,

fornire strumenti manageriali e accelerare il passaggio da manager a leader. Nell'anno in esame si sono svolte le iniziative Strategic Study tour 2018: Singapore, rivolta ai GLG (Generali Leadership Group) e Step Up 2.0 rivolta ai Group Talent manager.

Nell'anno in esame è continuato il programma di formazione Managerial Acceleration Program, avviato nel 2017, con l'obiettivo di promuovere un modello di management Generali condiviso e uniforme, dotando tutti i Manager di Assicurazioni Generali e del Gruppo, attuali e futuri, del mindset, delle competenze e degli strumenti necessari per gestire efficacemente persone, progetti e budget.

Managerial Acceleration Program è un programma formativo che si pone l'obiettivo di favorire la crescita di una cultura manageriale condivisa centrata su empowerment e engagement, che consenta a tutti i manager del Gruppo di gestire efficacemente persone e organizzazioni condividendo approcci, capacità, processi e strumenti comuni

Per accrescere e aggiornare le competenze manageriali, trasversali e tecniche dell'intera popolazione aziendale, sono stati confermati e rinnovati i programmi di eccellenza tecnica di formazione internazionale (Generali Advanced Technical Excellence). A questa iniziativa si aggiungono la formazione sui soft skill manageriali indirizzati a tutti i livelli organizzativi trasversalmente a tutte le funzioni; i Tam Tam Talks, che proponendo molteplici punti di viWe, Generali 67 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Attestazioni e Relazioni

sta ed esperienze multidisciplinari sulla realtà contemporanea, si pongono l'obiettivo di accrescere la capacità collettiva di comprensione di contesti futuri caratterizzati da volatilità, incertezza, complessità e ambiguità.

Componente fondamentale della People Strategy di Gruppo, le iniziative Diversity & Inclusion nel corso del 2018 sono state molteplici, includendo eventi, laboratori e seminari, al fine di massimizzare il valore delle diversità, del teamwork e dell'inclusione.

A sostegno dell'implementazione di un solido sistema di valutazione delle prestazioni per i dipendenti di Assicurazioni Generali e di tutto il Gruppo, nel 2017 è continuata la formazione sul processo di Performance Management.

È inoltre continuata l'erogazione dei programmi di formazione e aggiornamento per lo sviluppo delle competenze linguistiche, nonché le iniziative a supporto di conoscenze specialistiche di famiglie professionali specifiche come l'Internal Audit Programme.

In relazione alla formazione obbligatoria, sono proseguiti i corsi per la conoscenza delle misure di sicurezza da adottare nel trattamento dei dati personali (D.lgs. 196/2003) e per il presidio degli aspetti legati alla salute e sicurezza al lavoro (D.lgs. 81/2008). In linea di continuità sono proseguiti anche i corsi atti a favorire la diffusione e applicazione operativa del "Modello organizzativo di gestione e controllo" come richiesto dal D.lgs. 231/2001, nonché i corsi in tema di antiriciclaggio, come previsto dal Dlgs. 231/2007 e da disposizioni di carattere regolamentare dell'Istituto di vigilanza del settore.

Rispetto alla formazione di tipo normativo, i dipendenti sono stati chiamati a frequentare specifici corsi in modalità e-learning dedicati alla formazione e sensibilizzazione, attraverso specifiche iniziative dedicate, sui temi trattati nel Codice di Condotta.

Remuneriamo le nostre persone secondo quanto previsto nel CCNL di settore e nel contratto integrativo aziendale.

Nel 2018 la retribuzione lorda media del personale amministrativo è stata pari a 111.000 euro (106.052 euro nel 2017). Il costo medio è ammontato a 158.800 euro (152.002 euro nel 2017).

Offriamo, inoltre, trattamenti aggiuntivi che comprendono piani pensionistici integrativi, copertura caso morte o invalidità permanente, il fondo di copertura contro i rischi di non autosufficienza (long term care), coperture assicurative scontate estendibili anche ai familiari conviventi e un piano di welfare aziendale. Per conciliare gli impegni di lavoro con le esigenze familiari e personali i nostri dipendenti possono anche usufruire di orari di lavoro flessibili, part-time, aspettativa non retribuita e asilo nido aziendale.

Ai dipendenti garantiamo, tra le altre, un ambiente di lavoro libero da ogni forma di discriminazione o molestia e condizioni di lavoro conformi alle norme vigenti in materia di salute e sicurezza, con particolare attenzione alle donne in gravidanza, alle madri e ai lavoratori con disabilità. Organizziamo incontri con professionisti e convegni per sensibilizzare su tematiche inerenti la salute, e incontri di benessere mentale per evitare lo stress da lavoro-correlato.

In campo ambientale vogliamo avere un ruolo attivo per supportare la transizione verso un'economia e una società più sostenibili. Coerentemente con quanto dichiarato nella nostra Politica di Gruppo per l'Ambiente e il Clima, continuiamo a monitorare e ridurre i nostri impatti diretti e indiretti, attraverso i nostri prodotti, servizi e investimenti, dialogando e collaborando con Governi e associazioni.

Come dichiarato nella nostra strategia sul cambiamento climatico, approvata dal Consiglio di Amministrazione a febbraio 2018, e ulteriormente dettagliato nella nota tecnica pubblicata dal Gruppo a novembre 2018, il nostro impegno a contribuire alla transizione prevede azioni specifiche riguardo a investimenti e underwriting, aumentando l'esposizione verso attività green, e definendo una posizione chiara rispetto alle società lega€ 111.000 retribuzione media lorda

€ 158.800 costo medio

te al carbone. Identifica inoltre nel dialogo e coinvolgimento dei nostri interlocutori lo strumento per favorire la transizione.

Per quanto riguarda gli impatti diretti, da anni siamo impegnati a ridurre i consumi di energia, acqua e carta, a rendere più efficiente la gestione dei rifiuti e a migliorare la mobilità aziendale. Ad esempio, effettuiamo costanti interventi sul nostro patrimonio immobiliare secondo criteri di eco-efficienza, utilizzando i migliori impianti e tecnologie. Privilegiamo l'utilizzo di risorse ecosostenibili, quali l'energia proveniente da fonti rinnovabili e la carta certificata. Tutta l'energia elettrica acquistata per le nostre sedi è compensata con i certificati che garantiscono l'origine rinnovabile delle fonti. Cerchiamo di ridurre gli spostamenti, potenziando ulteriormente gli strumenti a disposizione per la comunicazione a distanza, e promuovendo lo smart working. Tutte le nostre iniziative sono focalizzate alla diminuzione delle nostre emissioni di gas ad effetto serra e al raggiungimento del nostro obiettivo di riduzione del 20% entro il 2020 (anno base 2013).

Per quanto riguarda il nostro impegno pubblico, abbiamo aderito da anni ad alcune importanti iniziative internazionali (Paris Pledge for Action, The Geneva Association - Climate Risk Statement, European Financial Services Round Table) e nel 2018 abbiamo dichiarato il nostro supporto alla Task force on Climate-related Financial Disclosure (TCFD), avviando un processo interno per la gestione degli aspetti chiave e la definizione di un framework di rendicontazione. Partecipiamo attivamente a tavoli di lavoro internazionali tra cui il gruppo di lavoro di UNEP FI Principles for Sustainable Insurance (PSI) sull'implementazione delle TCFD Recommendations da parte degli assicuratori e all'Investor Leadership Network, promosso in ambito G7 Investor Global Initiatives, in cui approfondiamo anche il tema del cambiamento climatico con i principali attori del settore finanziario.

A testimonianza dell'impegno in campo ambientale, nella nuova strategia del Gruppo, Generali 2021, ci impegniamo ad aumentare del 7%-9% i premi da prodotti a valenza sociale e ambientale e allocare 4,5 miliardi in investimenti green e sostenibili entro il 2021.

Questi e altri aspetti sociali e ambientali sono trattati nella sezione dedicata alla Sostenibilità del sito web www.generali.com

La riassicurazione passiva

Con riferimento alla riassicurazione passiva, il modello di business adottato dal Gruppo prevede, in linea di principio, la centralizzazione della cessione dei trattati delle compagnie controllate alla Capogruppo, fatte salve eventuali eccezioni dovute a normative o regolamenti locali. La Capogruppo acquista idonee protezioni per conto dell'intero Gruppo beneficiando dei vantaggi derivanti dall'ampiezza del portafoglio e dalle economie di scala.

Le strutture di cessione riassicurativa si basano su una dettagliata analisi del rischio che consente di definire, per ciascuna classe di affari, il tipo di struttura, il livello di ritenzione e la capacità riassicurativa necessari per mitigare l'esposizione per rischio e per evento, quest'ultimo inteso come l'esposizione derivante dal cumulo di una pluralità di contratti assicurativi in portafoglio.

La riassicurazione contrattuale fornisce meccanismi di trasferimento del rischio per larga parte del portafoglio, mentre le esposizioni residue trovano nella riassicurazione facoltativa uno strumento aggiuntivo di mitigazione. Le strutture riassicurative automatiche sono quelle di gran lunga preferite nella gestione del rischio e per questa ragione vengono annualmente adattate per recepire eventuali sviluppi del portafoglio o nuove esigenze, limitando il ricorso alla riassicurazione facoltativa ad un numero contenuto di casi.

Le classi di affari più importanti hanno nella riassicurazione in eccesso sinistri la struttura più idonea, poiché consente, una volta definita puntualmente la ritenzione, di contenere la volatilità dei risultati trattenendo allo stesso tempo margini attesi più elevati.

Velocità di liquidazione dei sinistri del lavoro diretto italiano

Di seguito si fornisce il dettaglio della velocità di liquidazione dei sinistri, nell'ambito del lavoro diretto italiano, per singolo ramo e distinguendo tra generazione corrente e generazioni precedenti.

Velocità di liquidazione %
Generazione
corrente
Generazioni
precedenti
R.c. autoveicoli terrestri 66,7 25,0
Corpi di veicoli terrestri 83,9 83,6
Infortuni 27,0 50,0
Malattie 94,2 96,2
Incendio ed elementi naturali 23,4 50,7
Altri danni ai beni 33,8 54,2
RC Generale 34,9 32,2
Ass. mar., aereonautiche e trasporti (a) 69,5 35,1
Altri rami (b) 45,5 63,8
Totale 92,3 71,5

(a) Comprende corpi di veicoli ferroviari, aerei, marittimi, lacustri e fluviali, merci trasportate, r.c. aereomobili e r.c. veicoli marittimi, lacustri e fluviali

(b) Comprende perdite pecuniarie, tutela giudiziaria, assistenza, credito e cauzioni

Il contenzioso

I contenziosi in cui la Compagnia è coinvolta, il cui rischio di soccombenza è probabile e per i quali è stata effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione, sono dettagliati nella Nota Integrativa, sezione 12 – Fondi per rischi e oneri.

Con riferimento ai principali contenziosi in essere, si rammenta che nel corso del 2016 Generali ha ricevuto da parte di Banco BTG Patual S.A. delle richieste di indennizzo formalizzate, come previsto dal contratto di compravendita di BSI S.A., tramite una richiesta di arbitrato. Al riguardo si sintetizzano i seguenti principali sviluppi rispetto a quanto già riportato nei bilanci precedenti.

Banco BTG Pactual SA, il 5 ottobre 2018, ha depositato una ulteriore memoria con la quale ha reiterato le proprie pretese risarcitorie derivanti, secondo controparte, dall'asserita violazione di dichiarazioni, garanzie e impegni assunti dalla venditrice nel contesto della cessione di BSI S.A.

Generali nel termine assegnato dal Collegio Arbitrale ha depositato ulteriori memorie in replica nelle quali ha ribadito la ferma contestazione tanto in fatto quanto in diritto delle pretese avversarie ribadendo le eccezioni preliminari sollevate.

Tenuto conto dello stato del procedimento arbitrale e dei pareri legali in proposito acquisiti, si ritiene che non siano soddisfatte le condizioni di probabilità e di capacità di realizzare una stima attendibile necessarie, ai sensi dei principi contabili, per effettuare eventuali accantonamenti per rischi relativi alla richiesta risarcitoria sopraccitata.

L'azionariato, il titolo e le stock option

Per quel che attiene alle informazioni richieste dall'articolo 123-bis del Testo Unico della Finanza si rinvia a quanto dettagliatamente indicato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Compagnia disponibile in sede di Assemblea degli Azionisti.

Ai sensi dell'art. 36 del Regolamento Consob n. 16191/2007, come successivamente modificato, e dell'art 2.6.2, comma 12, del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A. si attesta che nell'ambito del Gruppo Generali sussistono le "condizioni per la quotazione delle azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" e che sono state già adottate adeguate procedure atte ad assicurare l'osservanza delle disposizioni dettate dalla richiamata normativa.

Direzione e coordinamento

Nessuna persona, fisica o giuridica, direttamente e/o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, detiene un numero di azioni tale da consentire alla medesima di disporre di una partecipazione di controllo nella Compagnia. Alla luce delle disposizioni introdotte dalla riforma del diritto societario, quest'ultima non è assoggettata all'attività di direzione e coordinamento di alcun ente o società né italiano né estero.

Il titolo

La quotazione del titolo Generali al 31 dicembre 2018 è stata di 14,6. Il titolo ha fatto registrare dall'inizio del 2018 un minimo di 13,75 il 24 ottobre 2018 ed un massimo di 17,06 il 24 aprile 2018. La capitalizzazione di Borsa al 31 dicembre 2018 è stata di 22.851.414 migliaia.

Dividendi per azione e payout ratio2

Principali indicatori per azione

Cash dividend per share Payout ratio

Esercizio 2018 Esercizio 2017
Informazioni per azione
EPS 1,48 1,35
Operating earning per share 1,64 1,67
DPS 0,90 0,85
Payout ratio 61,2% 63,0%
Dividendo complessivo (in milioni di euro) 1.413 1.330
Informazioni per azione
Prezzo azione 14,60 15,20
Prezzo minimo azione 13,75 13,52
Prezzo massimo azione 17,06 16,02
Prezzo medio azione 15,07 14,91
Informazioni su volume azioni
Numero medio ponderato di azioni in circolazione 1.563.742.903 1.560.771.499
Capitalizzazione di mercato (in milioni di euro) 22.851 23.739
N° medio giornaliero di azioni scambiate 5.778.912 7.179.293
Ritorno totale per gli azionisti (*) 1,39 13,54

* (dividendo complessivo + var.prezzo azione nel periodo di riferimento)/prezzo azione a inizio anno

Stock option

Le informazioni previste dalla normativa vigente, riguardante i piani di stock option, sono dettagliatamente riportate nella Relazione sulla remunerazione.

2 Il payout ratio del 2012 non è rappresentato nel grafico perché non significativo in quanto non proporzionale al risultato di Gruppo del periodo, ma effetto della specifica politica di pagamento del dividendo applicata dal Gruppo.

Informazioni relative alla movimentazione delle azioni proprie

Al 31 dicembre 2018 la Compagnia detiene 107.256 azioni proprie del valore nominale di 1 euro ciascuna, al pari dello scorso esercizio.

Altre informazioni

Assicurazioni Generali S.p.A. si è avvalsa della facoltà prevista dall'art. 70, comma 8, e dall'art. 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti, di derogare all'obbligo di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in relazione a operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Ai sensi del Decreto Legislativo n. 254/2016, art. 6 comma 1, la Compagnia non è soggetta all'obbligo di redigere la Dichiarazione Individuale di carattere Non Finanziario, di cui all'art. 3 del decreto medesimo, in quanto la società è ricompresa nella Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario redatta dal Gruppo Generali ai sensi dell'articolo 4.

Si segnala inoltre che, tenuto conto dei risultati del referendum tenutosi nel Regno Unito nel corso del 2017, a seguito del quale è iniziata la procedura di uscita dall'Unione Europea di tale paese, Assicurazioni Generali S.p.A. ha avviato, già a partire dal settembre del medesimo anno, un'attività con scopo ultimo quello di porre in essere tutte le azioni necessarie affinché, anche nel caso di recesso senza accordo, non venisse intaccata l'operatività della Compagnia nel Regno Unito portata avanti in regime di stabilimento attraverso la propria sede secondaria ubicata a Londra. Le risultanze di tale attività in termini di soluzioni individuate per soddisfare le esigenze di capitale, di governance e di struttura sono state oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 7 novembre 2018. A seguito di tale deliberazione sono state presentate, nel corso del 2019, le istanze autorizzative necessarie, che prevedono, fra l'altro, la costituzione di due Branch, una per i rami vita e una per i rami danni, in luogo dell'attuale Branch mista.

Rapporti con parti correlate

A partire dall'esercizio 2011, la materia delle operazioni con parti correlate è disciplinata dalle regole definite dal Consiglio di Amministrazione nell'ambito delle "Procedure in materia di operazioni con parti correlate". Le procedure in considerazione, disponibili nel sito internet della Compagnia alla sezione Governance, costituiscono attuazione del Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 successivamente modificato con Delibera n. 17389 del 23 giugno 2010 che, a sua volta, costituisce attuazione del disposto dell'art. 2391-bis del codice civile.

Oltre alle regole citate, il Consiglio di Amministrazione ha altresì adottato apposite linee guida annuali in materia di operatività infragruppo in conformità a quanto previsto dal Regolamento ISVAP (ora IVASS) 27 maggio 2008 n. 25 (Regolamento concernente la vigilanza sulle operazioni infragruppo).

Con riferimento alle comunicazioni CONSOB n. 97001574 del 1997, n. 98015375 del 1998 e n. 6064293 del 2006 in materia di operazioni con parti correlate, si precisa che i rapporti con le società del Gruppo rientrano nell'abituale attività di coordinamento della Compagnia e sono inoltre sottoposte alla specifica disciplina di controllo da parte dell'ISVAP (ora IVASS). Non sono state poste in essere operazioni che rivestono caratteristiche di atipicità rispetto alla normale attività dell'impresa. Le principali attività infragruppo, regolate a prezzi di mercato o al costo, sono state realizzate attraverso rapporti di riassicurazione e coassicurazione, amministrazione e gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare, gestione e liquidazione sinistri, servizi informatici e amministrativi, finanziamenti e garanzie, nonché prestiti di personale. Le suddette prestazioni hanno permesso la razionalizzazione delle funzioni operative e un miglior livello dei servizi.

Maggiori dettagli sono riportati nella Nota Integrativa a cui si rimanda.

Le operazioni infragruppo di rilievo sono commentate negli appositi capitoli della Nota Integrativa. In particolare, lo stato patrimoniale, gli allegati 5, 16, 17, 30 e la parte C della Nota Integrativa forniscono dettagli sugli aspetti patrimoniali ed economici di tali operazioni.

Stima della riduzione degli oneri per sinistri derivante dall'accertamento di frodi r.c. Autoveicoli terrestri

L'art. 30 comma 2 della Legge. 24/3/2012 n.27 ha introdotto l'obbligo per le imprese di assicurazione autorizzate ad esercitare il ramo responsabilità civile autoveicoli terrestri di indicare una stima circa la riduzione degli oneri per i sinistri derivante dall'accertamento delle frodi, conseguente all'attività di controllo e repressione delle frodi autonomamente svolta. Con la lettera al mercato dell'11 marzo 2014 l'IVASS ha fornito regole per il calcolo stringenti ed univoche per tutto il mercato, prevedendo anche l'obbligo di pubblicare la stima sui risparmi nella Relazione allegata al Bilancio. Sulla base di quanto precede e dei calcoli effettuati dalla Compagnia non si rileva alcun ammontare per il 2018.

Dati e indici del gruppo

Dati economici

(in migliaia di euro) Esercizio 2018 Esercizio 2017
Premi lordi emessi complessivi 66.691 64.381
Risultato operativo consolidato 4.857 4.713
Operating return on equity 12,6% 12,8%
Risultato del periodo 2.309 2.110

Dati patrimoniali

(in migliaia di euro) Esercizio 2018 Esercizio 2017
Investimenti complessivi 488.327 474.502
Total assets under management di terzi 72.332 67.474
Regulatory Solvency II 216% 207%

Il bilancio consolidato del Gruppo Generali al 31 dicembre 2018 è redatto adottando i principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dallo IASB ed omologati dall'Unione Europea, in conformità al Regolamento Comunitario n. 1606/2002, al D.lgs. 58/1998 e al D.lgs. 209/2005, così come modificato dal D.lgs. n. 32/2007.

Al 31 dicembre 2018, le entità consolidate sono pari a 455 rispetto a 423 al 31 dicembre 2017. In particolare, le entità consolidate integralmente passano da 388 a 419 e quelle valutate con il metodo del patrimonio netto da 35 a 36.

Per una miglior comprensione dei dati e indici significativi del Gruppo si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2018.

Fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio

— Nel corso del mese di gennaio, Assicurazioni Generali S.p.A. ha lanciato un'emissione obbligazionaria subordinata nel formato bullet con scadenza decennale per un importo complessivo di 500 milioni, rivolta ad investitori istituzionali. L'emissione, che rappresenta uno strumento di capitale regolamentare di tipo tier 2, è finalizzata al rifinanziamento parziale di 750 milioni di debito subordinato di Gruppo con prima data call nel 2019, rimborso anticipato che, ai sensi di legge, ha ottenuto la preventiva autorizzazione da parte dell'IVASS.

  • Nel corso del mese di gennaio, Assicurazioni Generali S.p.A. ha comunicato che eserciterà l'opzione di rimborso anticipato sulla tranche di debito perpetuo subordinato 7,236% Perpetual Fixed/Floating Rate Notes, per un ammontare pari a 350 milioni (data di rimborso anticipato 4 marzo 2019).
  • Nel corso del mese di gennaio, Assicurazioni Generali S.p.A. ha comunicato che eserciterà l'opzione di rimborso anticipato sulla tranche di debito perpetuo subordinato 8,5% Perpetual Fixed/Floating Rate Notes, per un ammontare pari a 350 milioni (data di rimborso anticipato 6 marzo 2019).
  • In data 24 gennaio 2019 sono state presentate le istanze autorizzative per la costituzione di due Branch nel Regno Unito, una per i rami danni e una per i rami vita, in luogo dell'attuale Branch mista con sede a Londra. Tali istanze rispondono ai requisiti regolamentari previsti dalla normativa applicabile per effetto dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, come già descritto nel paragrafo relativo alle "Altre informazioni". Mentre le istanze inviate alle Autorità di vigilanza del Regno Unito sono a tutt'oggi pendenti, quelle inviate a IVASS sono state approvate in data 1 aprile 2019, l'efficacia del nullaosta

è condizionata all'effettiva uscita del Regno Unito dall'Unione Europea e alla presentazione da parte della Società, in prossimità della data effettiva della Brexit, di una attestazione circa la permanenza dei requisiti valutati dall'IVASS.

Le conclusioni e la prevedibile evoluzione della gestione

Nel 2019 si prevede un rallentamento complessivo delle attuali dinamiche di crescita economica. Nell'Eurozona la crescita del PIL dovrebbe scendere all'1,0%, dall'1,9% del 2018. Alcuni temi critici potrebbero comunque impattare tale trend in misura significativa: la Brexit, le rinnovate tensioni sullo spread governativo italiano, le relazioni commerciali tra USA e Cina e le tariffe americane sulle auto europee. In questo contesto, ci aspettiamo che la Banca Centrale Europea monitori attentamente l'inflazione per decidere le tempistiche del primo rialzo dei tassi, che potrebbe avvenire non prima di metà 2020.

Negli Stati Uniti si prevede un rallentamento dell'attuale fase di espansione, a causa della politica monetaria più restrittiva e del venir meno dello stimolo fiscale. Il mercato del lavoro, al livello di piena occupazione, continuerà a sostenere la crescita dei salari. La Federal Reserve ha segnalato per il futuro un sentiero di normalizzazione della politica monetaria meno aggressivo; predominerà un atteggiamento attendista, legato al futuro andamento degli indicatori economici, e di conseguenza meno prevedibile.

Con riferimento ai mercati finanziari, nel settore obbligazionario ci si attende un aumento dei tassi a lungo termine. Per i mercati azionari si prevede una forte volatilità nel corso dell'anno, a causa della riduzione dello stimolo monetario, dei più alti rendimenti obbligazionari, delle attese di minore crescita economica e dei vari rischi esogeni che pesano sul panorama politico ed economico.

Per quanto riguarda il settore assicurativo, nel 2019 è attesa nel segmento Vita una performance leggermente inferiore rispetto a quanto registrato nel 2018, con una crescita dei prodotti unit linked a tassi inferiori a quegli degli ultimi anni, mentre i prodotti tradizionali, supportati dal rialzo dei tassi, potrebbero trovare un rinnovato interesse. Proseguirà la crescita nei rami Danni nei principali paesi dell'Eurozona, nonostante il leggero rallentamento previsto nella crescita dell'economia.

Anche nel 2018 il mercato assicurativo internazionale ha registrato una certa frequenza di sinistri catastrofali rilevanti che hanno interessato in maniera significativa anche il comparto riassicurativo, in particolare nella seconda metà dell'anno: gli uragani nell'area statunitense-caraibica, i tifoni in Asia e i devastanti incendi boschivi in California. Il comparto riassicurativo si è dimostrato capace di assorbire questa nuova ondata di sinistri registrando, seppure in maniera selettiva e legata ai risultati conseguiti, aumenti nel mercato della retrocessione. Il Gruppo è riuscito a beneficiare di condizioni favorevoli in virtù di una struttura riassicurativa centralizzata che consente un maggior controllo dei livelli di ritenzione del rischio e una buona diversificazione nei portafogli dei riassicuratori. Aumenti minimi si sono riscontrati o si ravviseranno nel 2019 solo su trattati caratterizzati da una frequenza maggiore di sinistri, oltre che un maggior costo di riassicurazione dei rischi corporate, seppur a fronte di una copertura più ampia volta al maggior controllo della volatilità del risultato.

In questo contesto, i risultati dell'esercizio della Capogruppo saranno principalmente influenzati dalla capacità delle compagnie controllate di erogare dividendi, a fronte di una contenuta crescita dei costi complessivi per le attività di direzione e coordinamento e oneri finanziari. Il risultato dell'attività industriale è previsto in crescita, sia nei Rami danni che nei Rami Vita.

Sulla base dello scenario sopra descritto si prevede, per la Compagnia, un risultato netto complessivo in crescita rispetto all'esercizio 2018.

Parte B – Risk report

A. Executive Summary

Questa sezione ha l'obiettivo di presentare la posizione di solvibilità e il profilo di rischio della Compagnia.

Al fine della rappresentazione del profilo di rischio, la Compagnia utilizza il Modello Interno Parziale (Partial Internal Model - PIM) del Gruppo Generali. L'utilizzo del PIM è stato approvato dall'Autorità di Vigilanza ai fini del calcolo del requisito patrimoniale di solvibilità. Il Modello rappresenta il riferimento per la misurazione e valutazione dei rischi e il suo utilizzo è integrato in tutti i processi relativi alla gestione dei rischi e del capitale.

La posizione di solvibilità (Solvency Ratio), stimata sulla base di dati preliminari, è pari a 256,9%3 in linea rispetto allo scorso anno (257,0% al 31.12.2017).

Il principale contributo al profilo di rischio della Compagnia deriva dal rischio azionario, in quanto, essendo Assicurazioni Generali S.p.A. la società Capogruppo, le partecipazioni in società controllate rappresentano la principale classe degli attivi di bilancio.

Oltre ai rischi finanziari e di credito, la Compagnia è esposta ai rischi assicurativi vita e non vita, sottoscritti direttamente, derivanti dalla riassicurazione accettata prevalentemente da Compagnie del Gruppo, dall'unità Generali Employee Benefits e dai propri Branch esteri.

Il profilo di liquidità si conferma solido, in considerazione dell'efficace coordinamento dei flussi finanziari di liquidità tra la Capogruppo e le società controllate.

I processi di gestione dei rischi e la risk governance sono normati in una serie di politiche di rischio, che definiscono i processi di identificazione, misurazione, gestione, monitoraggio e reporting per ciascuna categoria di rischio sulla base della strategia del rischio.

Le sezioni del Risk Report sono strutturate come segue:

  • la Sezione B fornisce una breve descrizione del sistema di gestione dei rischi;
  • la Sezione C presenta la posizione di solvibilità e gli elementi chiave della gestione del capitale;
  • nella Sezione D viene infine descritto il profilo di rischio.

B. Sistema di gestione dei rischi

Sistema di governance

Il sistema di governance, che comprende il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, è costituito dai ruoli e dalle responsabilità del Consiglio di Amministrazione (CdA), del Senior Management e delle Funzioni Fondamentali. Inoltre, è costituito dalle politiche, dalle procedure amministrative e contabili e dalle strutture organizzative volte a identificare, valutare, misurare, gestire e monitorare i principali rischi.

Gli elementi chiave del sistema sono:

  • ambiente di controllo interno;
  • attività di controllo interno;
  • consapevolezza;
  • monitoraggio e reportistica.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è basato sulla costituzione di tre cd. linee di difesa:

  • le Funzioni Operative (o "risk owner"), che rappresentano la prima linea di difesa e hanno la responsabilità ultima dei rischi relativi alla loro area di competenza;
  • le Funzioni Attuariale, Compliance e Risk Management, che rappresentano la seconda linea di difesa;
  • l'Internal Audit, che rappresenta la terza linea di difesa.

I ruoli e le responsabilità del CdA e dei relativi comitati, del Senior Management, delle Funzioni Fondamentali e le interazioni tra le Funzioni Fondamentali sono descritte nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari (Corporate Governance Report).

I ruoli chiave nel sistema di gestione dei rischi sono riportati di seguito:

  • il CdA è responsabile della coerenza complessiva del Sistema di governance e del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi con tutte le normative applicabili, le Direttive e le Politiche di controllo interno e gestione dei rischi, definisce, con il supporto del Comitato Controllo e Rischi (CCR) e delle Funzioni Fondamentali le Group Directives on the System of Governance e ne valuta l'adeguatezza, l'efficacia e il funzionamento, con cadenza almeno annuale, definisce inoltre, sempre con il supporto del CCR, l'organizzazione, stabilisce le Funzioni Fondamentali defi-
  • 3 Nella presente Relazione i valori di SCR e MCR sono da intendersi stime preliminari, come previsto dal Provvedimento IVASS n. 53, 2016. La posizione di capitale finale verrà ulteriormente fornita nella Relazione sulla solvibilità e condizione finanziaria (Solvency and Financial Condition Report – SFCR). Il valore comparativo a fine 2017 rappresenta la posizione regolamentare finale.

6

nendone il mandato e le linee di reportistica nonché, laddove applicabile, gli eventuali comitati di supporto e approva i relativi piani annuali di attività, adotta le Politiche di controllo interno e gestione dei rischi, approva i risultati degli ORSA Report e, sulla base di questi ultimi, definisce la propensione al rischio;

  • il Senior Management è responsabile dell'implementazione, del mantenimento e del monitoraggio del sistema di governance sia a livello individuale che di Gruppo, secondo le direttive del CdA;
  • le Funzioni Fondamentali, nello specifico:
    • la Funzione di Risk Management supporta il CdA e il Senior Management nella definizione delle strategie di gestione, monitoraggio e misurazione dei rischi e fornisce, attraverso un adeguato sistema di reporting, gli elementi per la valutazione della tenuta del sistema di gestione dei rischi nel suo complesso;
    • la Funzione di Compliance supporta il CdA e il Senior Management nel valutare, a livello individuale e di Gruppo, che l'organizzazione e le procedure interne siano adeguate a gestire il possibile rischio di incorrere in sanzioni amministrative o giudiziarie, subire perdite economiche o danni alla reputazione conseguentemente alla non conformità con le leggi, i regolamenti, le disposizioni emanate dalle Autorità di Vigilanza o con le norme di autoregolamentazione, nonché il rischio derivante da cambiamenti sfavorevoli della legge o dell'orientamento giudiziario (rischio di compliance);
    • la Funzione Attuariale supporta il CdA, in conformità a quanto previsto dalla normativa Solvency II, svolgendo compiti di coordinamento e di con-

trollo in materia di calcolo delle riserve tecniche secondo Solvency II, di valutazione delle politiche di sottoscrizione e degli accordi di riassicurazione, nonché di contribuzione all'implementazione efficace del sistema di gestione dei rischi;

• la Funzione di Internal Audit supporta il CdA garantendo una valutazione indipendente dell'adeguatezza e dell'efficacia del sistema di controllo interno e di altri elementi del sistema di governance, delle necessità di adeguamento, anche attraverso attività di supporto e consulenza alle altre Funzioni aziendali, e quindi dell'effettivo funzionamento dei controlli disegnati per garantire il corretto svolgimento dei processi in considerazione dei livelli di propensione al rischio.

I responsabili delle Funzioni Fondamentali riportano funzionalmente al CdA, ad eccezione dei responsabili dell'Internal Audit di Gruppo che riportano gerarchicamente e funzionalmente al CdA.

Le Funzioni Fondamentali collaborano secondo un modello predefinito di coordinamento, al fine di condividere informazioni e creare sinergie.

Sistema di gestione dei rischi

I principi che definiscono il sistema di gestione dei rischi sono riportati nella Politica di gestione dei rischi4 (Risk Management Policy), che rappresenta la base di tutte le politiche e le linee guida relative ai rischi. La Politica copre tutti i rischi a cui la Compagnia è esposta, sia su base attuale che prospettica (forward-looking).

Il sistema di gestione dei rischi si fonda sui seguenti processi:

4 La Politica di gestione dei rischi copre tutte le categorie di rischi previste da Solvency II e, al fine di trattare adeguatamente ciascuna categoria di rischio e i processi di business sottostanti, è integrata dalle seguenti politiche sul rischio: la Group Investment Governance Policy; la Politica di sottoscrizione e riservazione danni; la Politica di sottoscrizione e riservazione nel ramo vita; la Politica di gestione dei rischi operativi di Gruppo; la Politica di gestione del rischio di liquidità di Gruppo e altre politiche relative a processi di business, come la Politica di gestione del capitale di Gruppo, la Politica di AG sulle informazioni da fornire all'IVASS e sull'informativa al pubblico, ecc. Tutte le politiche sono soggette ad aggiornamento su base annuale.

1. Identificazione dei rischi

Il processo di identificazione dei rischi ha l'obiettivo di assicurare l'individuazione di tutti i rischi materiali a cui la Compagnia è o potrebbe essere esposta. Il Risk Management interagisce con le principali Funzioni di business per identificare i principali rischi, valutare la loro importanza e assicurare che vengano prese adeguate misure al fine di gestire tali rischi, secondo un processo di governance strutturato.

La classificazione dei rischi identificati segue la struttura prevista dal Regolamento IVASS n. 38 del 3 luglio 2018, di cui all'Art. 19.

2. Misurazione dei rischi

I rischi identificati vengono misurati con riferimento al loro contributo al requisito di capitale regolamentare (per i cd. rischi quantificabili) e con altre tecniche di misurazione (per i cd. rischi non quantificabili), ritenute appropriate e proporzionate per riflettere al meglio il profilo di rischio della Compagnia. L'utilizzo della metrica di capitale assicura che ogni rischio sia coperto da un adeguato ammontare di capitale in grado di assorbire le potenziali perdite subite nel caso in cui i rischi si dovessero materializzare.

Il requisito di capitale è calcolato utilizzando il Partial Internal Model (PIM) del Gruppo Generali che copre i rischi finanziari, di credito, di sottoscrizione vita e non vita. I rischi operativi sono misurati applicando la formula standard, integrando valutazioni quantitative e qualitative del rischio. Il PIM fornisce un'accurata rappresentazione dei principali rischi, misurando non solo l'impatto di ogni rischio considerato singolarmente, ma anche il loro impatto combinato sui fondi propri della Compagnia.

La metodologia e la governance del PIM sono descritti nella sezione Posizione di solvibilità.

I rischi non inclusi nel calcolo del requisito di capitale, come il rischio di liquidità e altri rischi, sono valutati sulla base di tecniche quantitative e qualitative, di modelli e di ulteriori stress test o analisi di scenario.

3. Gestione e controllo dei rischi

I rischi della Compagnia sono gestiti in linea con la "propensione al rischio" definita dal CdA nel Risk Appetite Framework (RAF). Il RAF definisce il livello di rischio considerato accettabile nello svolgimento del business e fornisce la struttura generale per la gestione dei rischi insiti nei processi aziendali. In particolare, il RAF include la dichiarazione di propensione al rischio, le preferenze di rischio, le metriche di rischio, i livelli di tolleranza e l'obiettivo di solvibilità.

La dichiarazione di propensione al rischio del RAF è integrata sia da valutazioni qualitative (preferenze di rischio) volte a supportare i processi decisionali, sia dalle tolleranze al rischio che forniscono limiti quantitativi finalizzati a limitare un'eccessiva assunzione dei rischi, sia dall'obiettivo di solvibilità che fornisce indicazioni relativamente al livello di solvibilità a cui la Compagnia intende operare. I livelli di tolleranza e l'obiettivo di solvibilità sono riferiti alle metriche di capitale.

La governance del RAF fornisce una struttura per la gestione dei rischi derivanti da operazioni ordinarie e straordinarie, i meccanismi di controllo e monitoraggio, nonché i processi di escalation e reporting da adottare in caso di violazione delle tolleranze al rischio. I meccanismi di escalation si attivano nel caso in cui gli indicatori siano prossimi o violino i livelli di tolleranza definiti.

4. Reporting sui rischi

L'obiettivo del processo di reporting è quello di mantenere l'Alta Direzione, il CdA e l'Autorità di Vigilanza informati sull'andamento del profilo di rischio e dei singoli rischi e su eventuali sforamenti delle tolleranze al rischio, su base continuativa.

Su base annua viene inoltre predisposta la Relazione sulla valutazione interna del rischio e della solvibilità (Own Risk and Solvency Assessment - ORSA Report) che costituisce la principale informativa sui rischi. L'ORSA ha l'obiettivo di valutare e fornire un'informativa in merito al profilo di rischio e al fabbisogno di solvibilità complessivo su base attuale e prospettica. Nel processo ORSA sono oggetto di valutazione e documentazione i principali rischi, anche su base prospettica. In quest'ambito sono considerati sia i rischi inclusi sia quelli non inclusi nel calcolo del requisito patrimoniale di solvibilità.

Questo processo è coordinato dal Risk Management, con il supporto di altre Funzioni aziendali relativamente ai fondi propri, alle riserve tecniche e agli altri rischi.

L'ORSA Report è redatto su base annua. Le risultanze dell'ORSA, assieme all'evidenza delle metodologie utilizzate, sono trasmesse una volta all'anno al CdA per discussione e approvazione.

C. Posizione di Solvibilità

Posizione di Capitale

La posizione di solvibilità è data dal rapporto tra i fondi propri ammissibili (Eligible Own Funds - EOF) e il requisito patrimoniale di solvibilità (Solvency Capital Requirment - SCR).

In conformità con il Provvedimento IVASS n. 53, 2016, i dati sul SCR e il requisito patrimoniale minimo (Minimum Capital Requirement - MCR) riportati nel presente documento, si basano su una stima preliminare.

La posizione di solvibilità, come di seguito rappresentata, rimane stabile da 257,0% al 31.12.2017 a 256,9% al 31.12.2018.

I fondi propri diminuiscono per la riduzione del valore delle partecipazioni per effetto principalmente del peggioramento delle condizioni dei mercati finanziari.

Il requisito di solvibilità conseguentemente diminuisce in linea con la riduzione del valore delle partecipazioni.

Copertura SCR (Valore preliminare)

(in migliaia di euro) Esercizio 2018 Esercizio 2017
EOF a copertura del SCR5 44.020.190 45.454.215
SCR 17.138.333 17.688.505
Solvency Ratio 256,9% 257%

Gli EOF a copertura del SCR vengono determinati sulla base del patrimonio netto, rivalutando tutte le attività e passività al valore di mercato. Le principali variazioni al patrimonio netto includono:

  • la deduzione degli attivi immateriali;
  • la rivalutazione degli investimenti al fair value (incluse le partecipazioni e le obbligazioni);
  • la contabilizzazione delle riserve tecniche sulla base delle regole Solvency II come somma della miglior stima delle passività (best estimate of liabilities) e del margine di rischio (risk margin) 6 ;
  • la rivalutazione delle passività non tecniche al fair value (ad es. il debito finanziario e debito subordinato);
  • le imposte differite sulle valutazioni di cui sopra;

— la deduzione dei dividendi proposti e delle azioni proprie.

Il debito subordinato (con specifiche caratteristiche in termini di disponibilità, duration e assenza di incentivi al riscatto o impedimenti) ammissibile per la copertura del SCR è pari a €8,6 miliardi (maggiori dettagli sul debito finanziario vengono presentati nei Prospetti Contabili).

I fondi propri sono classificati in Tier, che rappresentano diversi livelli di qualità rispetto ai criteri di capacità di assorbimento delle perdite7 . I fondi propri classificati come Tier 2 si riferiscono alle passività subordinate, il Tier 3 si riferisce alle imposte differite.

5 Dati preliminari, stimati sulla base di un dividendo proposto per azione di € 0,90.

6 L'affidabilità e l'adeguatezza delle riserve tecniche Solvency II sono valutate dalla Funzione Attuariale.

7 Per garantire un'elevata qualità del capitale disponibile, i livelli di Tier 2 e Tier 3 ammissibili a copertura del SCR sono soggetti ai seguenti limiti. L'importo ammissibile delle voci Tier 1 deve essere almeno la metà del SCR; in caso di passività subordinate ammissibili e azioni privilegiate eccedenti il 20% del totale del Tier 1, si declassano al Tier 2. L'importo ammissibile del Tier 3 deve essere inferiore al 15% del SCR. La somma degli importi ammissibili di Tier 2 e Tier 3 non deve eccedere il 50% del SCR.

EOF a copertura del SCR

(in migliaia di euro) Esercizio 2018 Esercizio 2017
Tier 1 34.894.328 37.481.118
Tier 1 (restricted) 3.250.204 2.194.826
Tier 2 5.349.418 5.327.828
Tier 3 526.240 450.443
Totale 44.020.190 45.454.215

Il SCR è calcolato come Value at Risk (VAR) dei fondi propri, soggetto ad un livello di confidenza del 99,5% su base annuale (equivalente al capitale necessario ad assicurare la copertura di eventi inattesi con probabilità 1 su 200 anni).

accettabile, laddove si fosse autorizzati a proseguire le proprie attività. Inoltre, per definire la copertura del MCR, sono applicate regole più stringenti per l'ammissibilità dei fondi propri8 . La copertura del MCR è presentata nella seguente tabella.

di capitale sotto al quale il livello di rischio sarebbe non

In aggiunta alla copertura del SCR, è previsto il calcolo del MCR richiesto al fine di determinare il livello minimo

Copertura MCR (Valore preliminare)

(in migliaia di euro) Esercizio 2018 Esercizio 2017
EOF a copertura del MCR 39.001.448 40.560.369
MCR 4.284.583 4.422.126
Solvency Ratio 910,3% 917,2%

I fondi propri eligibili alla copertura del MCR sono di seguito rappresentati:

EOF a copertura del MCR

(in migliaia di euro) Esercizio 2018 Esercizio 2017
Tier 1 34.894.328 37.481.118
Tier 1 (restricted) 3.250.204 2.194.826
Tier 2 856.917 884.425
Totale 39.001.448 40.560.369

Modello Interno Parziale di Gruppo

Il PIM di Gruppo è ritenuto il metodo più idoneo per la valutazione del profilo di rischio in termini di granularità, calibrazione e correlazione tra i rischi.

Il PIM è strutturato sulla base della mappa dei rischi, che riporta tutti i rischi quantificabili che il Gruppo ha identificato come rilevanti, prevedendo il calcolo del SCR sia a livello di singolo rischio sia a livello aggregato.

1. 1. Metodologia del PIM di Gruppo

Nell'implementazione del Modello, la Compagnia ha adottato l'approccio Monte-Carlo con "proxy function" per determinare la cd. distribuzione di probabilità (Probability Distribution Forecast - PDF) delle variazioni dei fondi propri di base su un orizzonte temporale di 1 anno.

La distribuzione di probabilità dei fondi propri consente di determinare le perdite potenziali ad ogni percentile per i rischi nel perimetro ed in particolare il SCR che corrisponde al 99.5-esimo percentile. Il metodo Monte-Carlo è ampiamente utilizzato nel settore assicurativo e consente la determinazione di risultati, utilizzando le caratteristiche insite nei campionamenti casuali ripetuti per la simulazione di eventi complessi del mondo reale. Le proxy function sono funzioni matematiche che simulano l'interazione tra i driver di rischio e i portafogli assicurativi e producono risultati ad un elevato livello di affidabilità. Il processo di aggregazione prevede l'utilizzo di tecniche matematiche avanzate in linea con le best-practice sul mercato. Nella procedura di calibrazione dei rischi si prendono in considerazione aspetti sia quantitativi che qualitativi.

2. Governance del PIM di Gruppo

La governance e i processi relativi al Modello sono definiti nella Group Internal Model Governance Policy, con la finalità di:

  • mantenere il PIM e i suoi componenti appropriati per il loro scopo;
  • definire procedure per disegnare, implementare, utilizzare e validare i nuovi modelli e i relativi cambiamenti;
  • confermare su base continuativa l'appropriatezza del Modello.

La Group Internal Model Change Policy definisce a sua volta i ruoli e le responsabilità nell'implementazione di cambiamenti major e minor al Modello, normando le attività inerenti allo sviluppo del PIM, necessarie per assicurarne l'appropriatezza nel tempo e, più in generale, per supportare il processo di cambiamento del Modello Interno.

Nell'ambito della governance del Modello, è stato istituito il cd. Internal Model Committee, con la responsabilità di approvare le calibrazioni del PIM, di supportare il Chief Risk Officer (CRO) nel processo decisionale sugli sviluppi (o sui cambiamenti) del PIM e di garantirne il monitoraggio durante il suo intero ciclo di vita, assicurandone il corretto funzionamento secondo la Group Internal Model Governance Policy. Il Comitato è presieduto dal Model Design Authority, responsabile di assicurare la coerenza e l'affidabilità complessiva del PIM.

Il CRO definisce i processi e i controlli per assicurare la continua appropriatezza del disegno e dell'operatività del PIM, affinché rifletta in modo adeguato il profilo di rischio. Il CRO è anche responsabile della definizione delle metodologie per ogni componente del Modello, sulla base di quanto proposto dall'Internal Model Committee, così come della produzione dei risultati e, infine, della presentazione al CdA di Assicurazioni Generali S.p.A. della documentazione relativa al Modello Interno.

Il CdA, assistito dal CCR, assicura la continua appropriatezza del disegno e dell'operatività del PIM, la sua conformità e che il PIM continui a riflettere in modo appropriato il profilo di rischio.

Nel corso dell'anno non ci sono state modifiche sostanziali nella governance del PIM.

3. Validazione del PIM di Gruppo

Il PIM è soggetto, su base continuativa, ad un processo di validazione indipendente con l'obiettivo di garantirne la completezza, la solidità e l'affidabilità dei processi e dei risultati nonché la loro conformità ai requisiti regolamentari.

Il processo di validazione segue i principi e le procedure definiti nella Politica di validazione del Modello Interno di Gruppo e nelle relative linee guida di Gruppo, definite sulla base dell'Art. 124 della Direttiva Solvency II.

Gli esiti del processo di validazione sono strutturati al fine di supportare l'Alta Direzione e il CdA nella comprensione dell'appropriatezza del Modello Interno, e includono le aree di miglioramento in cui il PIM presenta punti di attenzione e limitazioni, con particolare riferimento al suo utilizzo.

Per garantire un adeguato livello d'indipendenza, le risorse che eseguono le attività di validazione non sono coinvolte nello sviluppo e nell'operatività del PIM.

Nelle attività di validazione vengono prese in considerazione anche le risultanze emerse negli esercizi precedenti, così come gli sviluppi nel contesto di business interno ed esterno, l'andamento dei mercati finanziari e le modifiche al PIM. Il processo di validazione non si applica agli aspetti già coperti dalle verifiche della Funzione Attuariale (in termini di riserve tecniche, strutture IT, piattaforme attuariali e loro governance).

Il processo di validazione funge da meccanismo d'incentivo per assicurare il tempestivo e accurato aggiornamento della modellizzazione del PIM.

Al fine di garantire l'appropriatezza dell'insieme degli elementi che costituiscono il PIM, la validazione non si basa solo sugli aspetti quantitativi, ma anche su quelli qualitativi, non limitandosi ad aspetti di calcolo e alla metodologia.

Il processo di validazione viene condotto su base periodica e, in ogni caso, laddove richiesto dal CdA o dall'Alta Direzione o, ad esempio, in caso di modifiche al PIM.

D. Profilo di Rischio

Rischi di sottoscrizione vita

La Compagnia è esposta al rischio di sottoscrizione vita derivante dal business indiretto, in quanto opera come principale riassicuratore delle compagnie del Gruppo Generali, e dal business diretto, svolto principalmente tramite i Branch esteri che operano nel Regno Unito, a Hong Kong e a Dubai.

Il portafoglio vita è costituito da prodotti tradizionali, tra cui prodotti prevalentemente di risparmio, coperture di puro rischio e malattia e portafogli di rendite.

I rischi di sottoscrizione vita possono essere distinti in rischi biometrici e rischi di natura operativa insiti nei contratti vita. I rischi biometrici dipendono dall'incertezza relativa alle ipotesi sui tassi di mortalità, di longevità, di malattia, di morbilità e di disabilità sottostanti la valutazione delle passività assicurative. I rischi di natura operativa derivano dall'incertezza relativa all'ammontare delle spese e all'esercizio sfavorevole di opzioni contrattuali da parte degli assicurati. Il riscatto della polizza costituisce la principale opzione contrattuale in mano agli assicurati, unitamente alla possibilità di ridurre, sospendere o riscattare parzialmente la copertura assicurativa.

I principali rischi di sottoscrizione vita della Compagnia sono i seguenti:

  • il rischio di mortalità è definito come il rischio di perdita, o di cambiamenti sfavorevoli nel valore delle passività assicurative derivanti da variazioni dei tassi di mortalità, nel caso in cui un aumento dei tassi di mortalità comporta un aumento nel valore delle passività assicurative. Il rischio di mortalità include anche il rischio di mortalità catastrofale, derivante dall'incertezza legata alle ipotesi utilizzate nel pricing e nella riservazione in caso di eventi estremi o irregolari;
  • il rischio di longevità, analogamente alla mortalità, è definito come il rischio derivante da variazioni dei tassi di mortalità, in cui una diminuzione del tasso di mortalità comporta un aumento del valore delle passività assicurative;
  • il rischio di disabilità e di morbilità deriva da variazioni dei tassi di disabilità, malattia, morbilità e dei tassi di riattivazione9 ;
  • il rischio di riscatto è definito come il rischio di perdita o di cambiamenti sfavorevoli nel valore delle passività assicurative, derivanti da variazioni inattese nell'esercizio delle opzioni da parte degli assicurati. Tali opzioni includono il diritto, parziale o totale, di recedere, terminare, limitare o sospendere la copertura assicurativa e derivano dalle condizioni contrattuali o dalla normativa. Tale rischio considera anche eventi cd. mass-lapse, relativi a riscatti di massa;
  • il rischio spese deriva dall'incertezza legata ai costi sostenuti in relazione ai contratti di assicurazione o di riassicurazione;
  • il rischio malattia infine è riferito nello specifico all'assicurazione malattia e include anche i relativi rischi catastrofali.

L'approccio sottostante alla misurazione del rischio di sottoscrizione vita si basa sul calcolo delle perdite ri-

9 Per ipotesi di riattivazione si intende l'ipotesi che la Compagnia adotta nel calcolo delle riserve tecniche, in merito al periodo di tempo in cui l'assicurato usufruirà dell'indennizzo da disabilità, malattia e morbilità.

sultanti da variazioni inattese delle ipotesi biometriche/ operative.

I requisiti di capitale per i rischi di sottoscrizione vita sono calcolati come differenza tra le passività assicurative prima e dopo l'applicazione degli stress.

Per la misurazione dei rischi di sottoscrizione vita si utilizza il PIM del Gruppo Generali.

Il contributo del rischio di sottoscrizione vita al profilo di rischio dopo la diversificazione rimane limitato, sia per la natura di Assicurazioni Generali S.p.A., il cui bilancio è caratterizzato principalmente da partecipazioni, sia perché i rischi di sottoscrizione vita presentano un elevato livello di diversificazione con gli altri rischi.

La gestione del rischio di sottoscrizione vita inerente al business diretto si basa sul processo di tariffazione dei prodotti. In tale ambito si valutano le caratteristiche del prodotto e le ipotesi relative a costi, dati biometrici e comportamento degli assicurati, in modo da gestirne gli impatti negativi.

Parte dei rischi di sottoscrizione vita viene trasferita a riassicuratori esterni. Il programma di riassicurazione viene aggiornato con cadenza annuale ed è soggetto alla valutazione della Funzione Attuariale Vita in merito alla sua adeguatezza, in linea con la Politica della Funzione Attuariale di Gruppo (Actuarial Function Group Policy) e le relative linee guida.

Rischi di sottoscrizione non vita

La Compagnia è principalmente esposta al rischio di sottoscrizione non vita derivante dal business indiretto, in quanto opera come principale riassicuratore delle compagnie del Gruppo Generali e da business diretto assunto dai Branch esteri (principalmente Regno Unito, Hong Kong e Stati Uniti) nel segmento corporate & commercial, oltre che employee benefits.

I rischi di sottoscrizione relativi ai prodotti assicurativi non vita sono i rischi di tariffazione e riservazione:

— il rischio di tariffazione (c.d. pricing e catastrophe risks) dipende dall'incertezza relativa alle ipotesi sulla frequenza e la severità adottate in sede di definizione dei premi assicurativi; la distinzione fra pricing e catastrophe risks è dettata solamente dalla natura dei rischi (i.e. calamità naturali nel caso di catastrophe risks e altri rischi nel caso di pricing risk);

— il rischio di riservazione deriva invece dall'incertezza relativa alle ipotesi sui pagamenti futuri adottate in sede di definizione delle riserve da iscrivere a bilancio.

Per la misurazione dei rischi di sottoscrizione non vita si utilizza il PIM del Gruppo Generali.

Il contributo del rischio di sottoscrizione non vita al profilo di rischio dopo la diversificazione rimane limitato, data la natura di Assicurazioni Generali S.p.A., il cui bilancio è caratterizzato principalmente da investimenti in partecipazioni.

La principale tecnica di mitigazione del rischio per il portafoglio non vita è la riassicurazione. La riassicurazione ha l'obiettivo di ottimizzare l'utilizzo del capitale di rischio tramite la cessione di una parte del rischio di sottoscrizione a controparti selezionate, limitando al contempo il rischio di credito associato a tale operazione. La strategia di riassicurazione non vita della Compagnia è integrata nella più ampia strategia di riassicurazione del Gruppo e viene sviluppata in linea con la propensione al rischio e con le preferenze di rischio definite nel RAF, tenendo in considerazione il ciclo di vita del mercato riassicurativo. Si preferisce storicamente la riassicurazione tradizionale come strumento per la mitigazione del rischio catastrofale non vita.

Tuttavia, in ottica di ottimizzazione dei trattati di riassicurazione e di continuo accrescimento del know how su tecniche di trasferimento del rischio più innovative, parte del rischio terremoto in Italia e del rischio di tempeste/ alluvione in Europa è stato collocato nel più competitivo mercato dell'Insurance-Linked Securities (ILS) ottenendo ottimizzazione sulla tariffa complessiva.

Le soluzioni di trasferimento del rischio alternative sono oggetto di analisi su base continuativa. Tra questi, un esempio è il collocamento sul mercato dei capitali di una protezione addizionale rispetto alla tradizionale riassicurazione, volta a proteggere il bilancio contro valori elevati della Loss Ratio del portafoglio Motor Liability di Gruppo. In particolare, tale trasferimento costituisce un trasferimento parziale del rischio di tariffazione (pricing risk) allo special purpose vehicle denominato Horse.

Il processo descritto e la valutazione condotta su base annua consentono di confermare l'adeguatezza delle tecniche di mitigazione del rischio. Il Risk Management, nello specifico, valida i limiti operativi proposti dalla Funzione di Sottoscrizione ed ha la responsabilità di misurare, monitorare e predisporre l'informativa del relativo profilo di rischio.

Ulteriori limiti, relativi alla gestione dei rischi di sottoscrizione e al rischio di default della controparte riassicurativa a livello di Gruppo, sono stati definiti nella Politica di Gruppo sulla Gestione delle Concentrazioni dei Rischi – Esposizioni di Riassicurazione e Sottoscrizione (Risk Concentrations Management Group Policy - Reinsurance and Underwriting Exposure).

Rischi Finanziari e di Credito

Rischi finanziari

Il rischio azionario rappresenta il principale contributo al profilo di rischio della Compagnia, in considerazione dell'elevata incidenza del valore delle partecipazioni rispetto alle altre voci degli attivi. In generale, il rischio azionario deriva da variazioni avverse in termini di valore delle attività e delle passività, conseguenti a oscillazioni nel livello dei prezzi dei mercati azionari.

In aggiunta al rischio azionario derivante dalle partecipazioni nelle società controllate, si segnala che la tipica attività di assicurazione implica che i premi raccolti siano investiti in una varietà di attivi finanziari, con l'obiettivo di onorare gli impegni futuri verso gli assicurati e generare valore per gli azionisti. Si è quindi esposti al rischio che gli investimenti non generino il rendimento atteso, a causa della riduzione del valore o della volatilità dei prezzi. Allo stesso modo, il reinvestimento di flussi derivanti da titoli in scadenza rischia di avvenire a condizioni di mercato sfavorevoli, soprattutto in caso di tassi di interesse bassi.

Per la misurazione dei rischi finanziari si utilizza il PIM del Gruppo Generali.

Oltre al rischio azionario, la Compagnia è esposta al rischio di variazione dei tassi, derivanti dagli investimenti in obbligazioni, e al rischio di valuta, derivante sia dalle esposizioni dirette riferite ai Branch (in particolare relativamente al Branch nel Regno Unito) che dalle partecipazioni in compagnie controllate nei Paesi non appartenenti all'Euro-zona, principalmente nell'Europa centro-orientale.

La gestione degli attivi è basata sul Prudent Person Principle, con l'obiettivo di ottimizzare il loro rendimento, limitando al contempo l'impatto negativo sulla solvibilità derivante dalle fluttuazioni di mercato a breve termine.

Il Prudent Person Principle rappresenta il fondamento del processo di gestione degli investimenti.

La gestione degli investimenti prevede un approccio integrato sulle attività e sulle passività. A tal fine il processo di Strategic Asset Allocation (SAA) tiene in considerazione l'impatto sulle passività (liability-driven) e rimane fortemente interdipendente con il processo di sottoscrizione dei rischi. Sono stati pertanto integrati in un unico processo aziendale i processi di Strategic Asset Allocation (SAA) e di Asset Liability Management (ALM).

L'obiettivo del processo di ALM&SAA è di definire la miglior combinazione in termini di categorie di attivi che, in linea con il Prudent Person Principle e con le relative prescrizioni regolamentari, massimizzi la creazione del valore degli investimenti, tenendo in considerazione gli impatti sulla solvibilità, attuariali e contabili.

La scelta degli attivi è effettuata tenendo conto del profilo di rischio delle passività detenute, in modo da soddisfare l'esigenza di disporre di attivi idonei e sufficienti alla copertura delle passività. Tale processo di selezione ha l'obiettivo di garantire la sicurezza, la qualità, la redditività e la liquidabilità del portafoglio nel suo complesso, provvedendo ad un'adeguata diversificazione degli investimenti.

L'ALM mira all'ottimizzazione del profilo di rischio-rendimento in un orizzonte temporale definito, identificando una variabile obiettivo espressiva del rendimento atteso e una corrispondente misura di rischio.

La principale tecnica di attenuazione del rischio consiste nel ribilanciamento del portafoglio degli attivi tramite la ridefinizione dei pesi obiettivo per le diverse classi di attivi e per la duration, e le bande di tolleranza espresse sotto forma di limiti di investimento. Questa tecnica consente un'adeguata mitigazione dei rischi finanziari.

Il monitoraggio del matching tra le attività e le passività, del rispetto dei limiti in ambito di ALM&SAA, e più in generale dei limiti di rischio viene condotto su base regolare.

In relazione agli investimenti e al fine di consentire la tempestiva adozione di eventuali misure correttive è previsto un processo di informativa, il cui contenuto e frequenza sono disciplinati nella Delibera Quadro sugli investimenti. Il Risk Management predispone l'informativa in merito al rispetto dei limiti definiti dalla Delibera Quadro nonché in merito all'operatività in strumenti derivati.

La Compagnia inoltre utilizza strumenti derivati con l'obiettivo di mitigare il rischio del portafoglio di attività e passività. I derivati consentono di migliorare la qualità, la liquidità e la profittabilità del portafoglio, in base agli obiettivi del Piano Strategico. Le operazioni in derivati sono soggette ad un regolare processo di monitoraggio e reportistica, ed in termini di governance è previsto un processo di autorizzazione preventiva per le transazioni con strumenti derivati.

Rischio di credito

L'esposizione al rischio di credito deriva dal rischio insito negli attivi investiti nonché dal rischio di credito relativo ad altre controparti (ad esempio, nella riassicurazione). Analogamente al rischio finanziario, la Compagnia deve garantire che il valore degli attivi non sia inferiore al valore degli impegni assicurativi.

Il rischio di credito include:

  • il rischio di ampliamento dello spread (cd. spreadwidening risk) derivante da variazioni sfavorevoli del valore di mercato dei titoli di debito. L'ampliamento dello spread può essere legato sia alla valutazione di mercato del merito creditizio dello specifico debitore (che spesso implica una diminuzione nel rating), sia alla riduzione sistemica a livello di mercato nel prezzo delle attività creditizie;
  • il rischio di default definito come il rischio di incorrere in perdite a causa dell'incapacità di una controparte di onorare i propri impegni finanziari. Tale rischio include sia default sul portafoglio obbligazionario sia default delle controparti in depositi, contratti di mitigazione del rischio, come ad esempio la riassicurazione, e altri tipi di esposizioni soggette al rischio di credito.

Per la misurazione dei rischi di credito si utilizza il PIM del Gruppo Generali.

Si precisa che il requisito patrimoniale di solvibilità calcolato sulla base di Solvency II non include il rischio di credito derivante da esposizioni in titoli di stato italiani, i.e. BTP né riflette il relativo impatto in termini di Volatility Adjustment. Dato il volume limitato dell'esposizione diretta in tali titoli e il contestuale impatto in termini di Volatility Adjustment, l'effetto sulla solvibilità sarebbe sostanzialmente bilanciato.

La gestione del rischio di credito segue lo stesso Prudent Person Principle sopra descritto, in base al processo definito nella Group Investment Governance Policy.

Il processo di ALM&SAA, già descritto nella precedente sezione, si applica quindi anche per l'ottimizzazione dell'allocazione del portafoglio degli attivi relativamente al rischio di credito.

Come previsto dalla normativa interna, vengono incoraggiati gli investimenti in titoli con elevato merito creditizio (cd. investment grade) nonché con un'elevata diversificazione del rischio

La valutazione del rischio di credito è basata sul rating assegnato alla controparte e agli strumenti finanziari. Al fine di limitare il ricorso alle valutazioni del rating fornite dalle agenzie, nell'ambito della Politica di gestione dei rischi è stato definito un sistema interno di attribuzione del rating. In questo contesto, sono state previste valutazioni aggiuntive sul rating da eseguirsi a livello di controparte e/o di strumento finanziario. Questo si applica anche nel caso di disponibilità di rating esterni. Il rating attribuito viene rivisto su base annua. Si eseguono inoltre ulteriori valutazioni quando vengono rese disponibili nuove informazioni, provenienti da fonti affidabili, che possono influenzare l'affidabilità creditizia del soggetto emittente.

La principale strategia per la mitigazione del rischio di credito consiste, come per i rischi finanziari, nell'applicazione del processo SAA guidato dalla struttura delle passività della Compagnia (liability-driven), che può limitare l'impatto della volatilità dello spread. La Compagnia gestisce attivamente il rischio di default della controparte utilizzando anche strategie di collateralizzazione al fine di mitigare le perdite che la Compagnia potrebbe subire a causa del default di una o più delle sue controparti.

Come per il rischio finanziario, il monitoraggio del rischio di credito segue le Group Investments Risk Guidelines (GIRG) e la Delibera Quadro sugli investimenti ed è prevista un'informativa specifica sulla conformità ai limiti definiti e sull'esposizione in derivati.

Ulteriori limiti, relativi alla gestione delle concentrazioni di rischio sugli investimenti e sulle esposizioni verso controparti riassicurative sono stati definiti nella Politica di Gruppo sulla gestione delle concentrazioni dei rischi – Esposizioni di investimento (Risk Concentrations Management Group Policy – Investment Exposures).

Rischi Operativi

I rischi operativi rappresentano il rischio di incorrere in perdite derivanti dall'inadeguatezza o dalla disfunzione di processi, risorse umane e sistemi, oppure da eventi esogeni. I rischi operativi a cui il Gruppo Generali è esposto sono identificati e declinati all'interno della mappa dei rischi definita nella Politica di gestione dei rischi e nella Politica di gestione dei rischi operativi. Questi rischi includono anche i rischi legali e di compliance, mentre sono esclusi i rischi strategici e reputazionali.

Sebbene la responsabilità ultima della gestione dei rischi sia attribuita alla prima linea di difesa (ovvero ai responsabili delle aree operative, risk owner), il Risk Management definisce le metodologie e i processi volti alla identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi più importanti. In tal modo viene garantito il presidio del rischio ai diversi livelli, secondo una visione olistica del rischio operativo.

Dal 2015, il Gruppo Generali condivide i dati di perdita economica riguardanti il rischio operativo in forma anonima attraverso il consorzio "Operational Risk data eXchange Association (ORX)", un'associazione globale formata da professionisti del rischio operativo a cui partecipano le principali istituzioni bancarie e assicurative a livello globale. L'obiettivo consiste nell'utilizzo dei dati al fine di rafforzare la gestione dei rischi del Gruppo e di anticipare le tendenze emergenti. Inoltre, poiché le perdite sono raccolte dalla prima linea di difesa, questo processo contribuisce a creare consapevolezza tra i risk owner sui principali rischi a cui potrebbe essere esposta la Compagnia.

La raccolta dei dati di perdita è integrata dalle valutazioni prospettiche (forward-looking), che svolgono un ruolo essenziale al fine di valutare l'evoluzione dell'esposizione del rischio operativo in un determinato orizzonte temporale, prevedendo potenziali rischi e supportando le opportune decisioni per un'efficace e tempestiva risposta.

Sulla base delle più recenti valutazioni effettuate, gli scenari più rilevanti per la Compagnia sono legati all'informatica (rischio cyber) e al rischio di non conformità rispetto all'evoluzione della normativa di settore. Tali rischi sono attualmente gestiti attraverso progetti specifici di Gruppo.

Il rischio operativo è misurato utilizzando la formula standard ed è altresì valutato seguendo un approccio quanti-/qualitativo definito nell'ambito di un framework strutturato che consente di identificare i principali scenari di rischio operativo. Attraverso questo processo sono stabilite le priorità delle azioni da intraprendere e l'allocazione delle risorse alle aree critiche. Per rafforzare ulteriormente il sistema di gestione dei rischi, in aggiunta all'usuale responsabilità dei risk owner, la Compagnia ha istituito unità specializzate all'interno della prima linea di difesa con lo scopo di affrontare i rischi specifici (ad esempio, il rischio informatico, il rischio di frode, il rischio d'informativa finanziaria) e che agiscono come partner chiave per il Risk Management.

Uno dei principali risultati di tale collaborazione è costituito da una serie di misure di mitigazione del rischio attivate come risultato dei test di controllo, delle valutazioni e della raccolta degli eventi legati ai rischi operativi.

Un esempio specifico riguarda la costituzione di un'unità dedicata alla gestione e al coordinamento della sicurezza informatica (cyber risk), che guida l'evoluzione della strategia di sicurezza IT e del modello operativo per la tempestiva individuazione e risoluzione delle vulnerabilità che possano di volta in volta manifestarsi.

Altri rischi materiali

Rischio di Liquidità

Il rischio di liquidità deriva dall'incertezza legata alla capacità di far fronte agli impegni di cassa in misura piena e tempestiva, in relazione alle attività assicurative, di investimento e di finanziamento, anche in contesti di mercato stressati.

Il profilo di liquidità della Compagnia deriva dai flussi di cassa legati all'attività operativa, alla politica dei dividendi e all'attività di finanziamento e d'investimento.

L'attività operativa genera flussi di cassa connessi al business assicurativo diretto, all'attività di riassicurazione attiva verso le compagnie del Gruppo e alle successive cessioni ai riassicuratori terzi, oltreché spese amministrative e imposte

Le fonti di liquidità non legate all'attività operativa della Compagnia sono i dividendi incassati dalle società controllate, i finanziamenti ottenuti, gli interessi attivi su finanziamenti e crediti e altri flussi di cassa legati alle dismissioni e agli investimenti.

Gli impieghi di liquidità principali non legati all'attività operativa sono rappresentati dal pagamento di dividendi agli azionisti, dagli investimenti, dai rimborsi dei finanziamenti e dal pagamento degli interessi passivi.

Oltre ai flussi finanziari sopra citati, si considera il rischio implicito derivante dalle emissioni di garanzie e di impegni a favore delle società controllate.

Le risorse finanziarie sono gestite seguendo criteri di sana e prudente gestione, in linea con la propensione al rischio stabilita dal CdA.

I flussi di cassa attesi sono oggetto di attento monitoraggio, in particolare attraverso lo strumento di pianificazione e controllo denominato "Previsione annuale di liquidità", che include la proiezione dei flussi di cassa su un orizzonte temporale corrispondente alla chiusura dell'esercizio in corso, aggiornata su base settimanale e con un elevato livello di dettaglio dei flussi di cassa attesi.

La Previsione annuale di liquidità per l'esercizio in corso rappresenta il principale supporto quantitativo per determinare i flussi finanziari futuri, i potenziali buffer di liquidità da detenere e le eventuali fonti di finanziamento da attivare.

Da ultimo, i limiti di investimento fissati consentono di controllare le concentrazioni di rischio, prendendo in considerazione un numero di dimensioni, tra cui asset class, controparte, rating, settore merceologico e area geografica, dato che concentrazioni significative di rischio di liquidità potrebbero derivare da grandi esposizioni verso singole controparti e/o gruppi.

In generale il monitoraggio e la gestione del rischio di liquidità valutano il più esteso perimetro del Gruppo, al fine di individuare potenziali rischi di liquidità a livello delle compagnie del Gruppo. In presenza di eventuali elementi di criticità, le stesse devono informare tempestivamente le competenti strutture della Compagnia.

La Compagnia, in qualità di Capogruppo, coordina e monitora la gestione centralizzata della liquidità attraverso la tesoreria di Gruppo. In particolare, il ricorso al cash pooling centralizzato consente una maggiore flessibilità nel trasferimento della liquidità e riduce i potenziali rischi relativi al fabbisogno di liquidità nel breve termine, sia a livello di singola compagnia che di Gruppo.

Rischi reputazionali ed emergenti

Tra i rischi che non sono inclusi nella determinazione del SCR vengono considerati anche il rischio reputazionale e i rischi emergenti.

Il rischio reputazionale riferito a perdite potenziali derivanti dal deterioramento o negativa percezione dell'immagine di Assicurazioni Generali S.p.A. o di un'aumentata conflittualità con gli assicurati, dovuti ad es. alla scarsa qualità dei servizi offerti, al collocamento di polizze non adeguate e al comportamento in fase di vendita, post vendita e liquidazione.

I rischi emergenti derivano da nuovi rischi in evoluzione o trends che sono difficili da identificare, quantificare e sono di dimensioni tipicamente sistemiche. Tali rischi sono tipicamente riferiti ad aspetti ambientali (cambiamento climatico), cambiamenti tecnologici (big data) e agli sviluppi geopolitici. Per la valutazione dei rischi emergenti e la sensibilizzazione sulle implicazioni dei principali trend osservati, la Funzione di Risk Management collabora con una rete dedicata composta dagli specialisti delle Funzioni di business (Insurance, Investimento, Sustainability and Social Responsibility, Marketing, Strategy, ecc.). Inoltre, il Gruppo partecipa all'Emerging Risk Initiative (ERI), un gruppo di lavoro del CRO Forum, in cui vengono discussi i rischi emergenti di comune interesse per il settore assicurativo e condotti studi specifici su singoli rischi.

Il risultato e le proposte di delibera assemblare

Signori azionisti,

l'utile netto dell'esercizio è di 1.473.283.234 euro.

La proposta di destinazione dell'utile d'esercizio e di distribuzione di dividendo tiene conto della delibera del Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2019 mediante la quale è stata approvata l'assegnazione di azioni Generali a favore del piano di incentivazione di lungo termine "Long Term Incentive Plan 2016" ("Piano LTI 2016"). Al fine dell'assegnazione delle azioni al management del Gruppo è previsto un aumento di capitale per massimi 4.435.531 euro.

Tenendo in considerazione il citato aumento di capitale sociale, l'utile d'esercizio viene destinato per massimi 887.106 euro a Riserva Legale, in ottemperanza alle disposizioni dell'art. 2430 del Codice Civile, 1.412.640.806 euro a distribuzione di dividendo e per 59.755.322 a riserva straordinaria.

Il dividendo complessivo proposto spettante a ciascuna delle azioni che ne hanno diritto ammonta a 0,90 euro, per un'erogazione massima complessiva di 1.412.640.806 euro.

L'erogazione complessiva da assegnare alle azioni in circolazione ad oggi ammonta a 1.408.552.297 euro a cui si aggiungono massimi 3.991.978 euro relativi alle azioni che verranno emesse, previo rilascio dell'autorizzazione dell'IVASS ai sensi dell'art. 5 del Regolamento ISVAP 18 febbraio 2008, n° 14, in ottemperanza alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2019 sopra citata.

L'ammontare complessivo del dividendo sarà prelevato dall'utile distribuibile dell'esercizio.

(in euro) Esercizio 2018
da utile dell'esercizio 1.473.283.234
a riserva legale 887.106
a dividendo 1.412.640.806
a riserva straordinaria 59.755.322

Il dividendo sarà pagato, al netto delle ritenute di legge in quanto applicabili, a partire dal 22 maggio p.v. presso gli intermediari incaricati tramite il Sistema di Gestione Accentrata Monte Titoli S.p.A. Le azioni ordinarie della Compagnia verranno negoziate, prive del diritto al dividendo ed alla assegnazione di utili in natura, a partire dal 20 maggio 2019.

Milano, 13 Marzo 2019

Il Consiglio d'Amministrazione

Allegato alla Relazione sulla Gestione 89

Informativa ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006

Schemi riclassificati e indicatori alternativi di performance della relazione sulla gestione

La Compagnia predispone, oltre agli schemi di conto economico e di stato patrimoniale previsti dalla normativa del settore, anche dei prospetti rappresentativi dell'andamento economico e della situazione patrimoniale e finanziaria dell'esercizio, sulla base dei quali vengono redatti i commenti e gli indici di raffronto della relazione sulla gestione. Il prospetto di conto economico è riclassificato in quanto aggrega i saldi di numerose poste di bilancio e suddivide il risultato della gestione straordinaria nelle sue principali componenti. Viene inoltre esposto un "saldo della gestione industriale", che va considerato come un indicatore alternativo di performance in quanto non espressamente previsto dagli schemi ufficiali del bilancio. Tale indicatore rileva il saldo delle poste puramente tecniche, comprensive delle spese di gestione nonché degli interessi tecnici contrattualmente riconosciuti agli assicurati vita ed è ritenuto maggiormente rappresentativo degli effettivi risultati tecnici settoriali in quanto, a differenza del "risultato del conto tecnico" previsto nei modelli ufficiali, non è influenzato dall'andamento della gestione finanziaria.

La struttura del prospetto relativo alla situazione patrimoniale e finanziaria risulta maggiormente sintetica rispetto a quella dello schema obbligatorio, in quanto si basa su un'esposizione dei valori di bilancio raggruppati per "macroclassi", anziché per singole "voci", e permette, pertanto, un'immediatezza nell'analisi dei dati, che non vengono riclassificati.

Esercizio 2018 (in migliaia di euro)
Conto economico riclassificato Conto economico
Importo Voce Importo Segno Voce
1.679.800 + 001
545.300 - 002
1.630.876 + 030
421.732 - 031
2.343.644 Premi netti 2.343.644 Totale
32.811 - 003
5.388 + 004
0 - 018
153 - 028
-461.490 - 064
433.915 Variazione riserve tecniche 433.915 Totale
799.384 - 017
41 - 019
1.537.735 - 051
72.507 - 065
-2.409.668 Sinistri di competenza -2.409.668 Totale
229.836 - 026
204.807 - 072
-434.643 Spese di gestione -434.643 Totale
891 + 007
10.834 - 027
18.628 + 044
720 - 078
7.965 Altri proventi e oneri tecnici 7.965 Totale
142.671 Interessi tecnici dei rami vita (*)

(segue)

Saldo della gestione industriale (**) 83.884

(segue)

(in migliaia di euro) Esercizio 2018
Conto economico Conto economico riclassificato
Voce Segno Importo Voce Importo
006 + 138.861
042 + 1.293.672
043 + 3.095
076 - 43.263
077 - 20.650
079 - 759.761
Totale 611.953
meno: Int. tecnici vita 142.671
Totale 469.282 Redditi assegnati ai conti tecnici 469.282
029 + 206.581
080 + 346.586
Totale 553.166 Risultato del conto tecnico 553.166
042 + 1.293.672
043 + 3.095
076 - 43.263
077 - 20.650
092 + 1.248.898
097 - 59.515
Totale 2.422.237 Risultato dell'attività finanziaria 2.422.237
006 - 138.861
042 - 1.293.672
043 - 3.095
076 + 43.263
077 + 20.650
079 + 759.761 meno redditi complessivamente assegnati ai conti
Totale -611.953 tecnici -611.953
099 + 281.096
100 - 1.508.703
Totale -1.227.606 Altri proventi e oneri ordinari -1.227.606
101 + Risultato dell'attività ordinaria 1.135.844
102 238.793 Profitti e perdite di realizzo di investimenti durevoli 159.435
103 + 48.153 Altri proventi e oneri straordinari 31.206
Totale - 190.641 Assieme 190.641
105 1.326.485 Risultato ante imposte 1.326.485
106 - 146.798 Imposte 146.798
107 1.473.283 Risultato netto dell'esercizio 1.473.283

(*) Utile degli investimenti contrattualmente riconosciuto agli assicurati compreso nelle voci 042, 043, 076 e 077

(**) Indicatore alternativo di performance

Ulteriori informazioni sulla formazione del bilancio

Le informazioni in tema di schemi riclassificati e indicatori alternativi di performance presentate ai sensi della raccomandazione Consob del 28 luglio 2006 sono finalizzate ad una miglior comprensione dei dati e dell'andamento gestionale dell'impresa da parte degli utilizzatori del bilancio. In tale ottica, abbiamo ritenuto opportuno fornire ulteriori elementi di valutazione dei risultati industriali dell'impresa descrivendo i criteri adottati nella formazione dei principali indici di andamento tecnico generalmente utilizzati dalla Compagnia nella stesura del prospetto relativo ai "dati significativi" dell'esercizio 2018, che sono calcolati al netto della riassicurazione.

Rapporto di sinistralità nei rami danni

Rappresenta il rapporto percentuale tra i sinistri di competenza e i premi di competenza.

Incidenza dei costi sui premi

Rappresenta il rapporto percentuale tra le spese complessive di gestione e i premi emessi dell'esercizio. Può essere suddiviso nelle due principali componenti, cioè l'incidenza dei costi di acquisizione (comprensivi delle provvigioni d'incasso) sui premi e quella dei costi di amministrazione sui premi.

Combined ratio nei rami danni

È la somma della percentuale di sinistralità con quella di incidenza complessiva dei costi sui premi. Riveste una fondamentale importanza ai fini dell'analisi dell'andamento tecnico dei rami danni, in quanto rappresenta la percentuale di assorbimento che i costi tecnici (sinistri e spese di gestione) hanno rispetto ai premi. Il combined ratio è strettamente correlato al "saldo della gestione industriale", in quanto non viene influenzato dal reddito degli investimenti. Minore è il combined ratio, rispetto al 100%, maggiore risulterà "il saldo della gestione industriale" derivante dalla gestione assicurativa.

Conto economico obbligatorio
Voce Descrizione Importi
rami danni
Importi
rami vita
Importi
totale
RAPPORTO DI SINISTRALITÀ
Numeratore
017 Oneri relativi ai sinistri, al netto dei recuperi e delle cessioni in riassicurazione 799.384
019 Ristorni e partecipazioni agli utili, al netto delle cessioni in riassicurazione 41
Totale 799.425
Denominatore
005 Premi di competenza, al netto delle cessioni in riassicurazione 1.107.077
018 Variazione delle altre riserve tecniche, al netto delle cessioni in riassicurazione 0
028 Variazione delle riserve di perequazione -153
Totale 1.106.924
Indice 72,2%
INCIDENZA DEI COSTI SUI PREMI
Numeratore
026 / 072 Spese di gestione 229.836 204.807 434.643
Denominatore
001 / 030 Premi lordi contabilizzati 1.679.800 1.630.876 3.310.676
002 / 031 (-) Premi ceduti in riassicurazione 545.300 421.732 967.032
Totale 1.134.500 1.209.144 2.343.644
Indice 20,3% 16,9% 18,5%
COMBINED RATIO
Per i rami danni è la somma del rapporto sinistri a premi e costi a premi 92,5%

Il tasso medio di rendimento degli investimenti

Il tasso medio di rendimento degli investimenti deriva dal rapporto tra i redditi del periodo e la semisomma degli investimenti ai valori di bilancio dell'esercizio e di quelli di chiusura dell'esercizio precedente.

Bilancio d'esercizio della Capogruppo

  • 99 Prospetti contabili della Capogruppo
  • 101 Stato Patrimoniale
  • 115 Conto Economico
  • 125 Nota integrativa
  • 127 Premessa
  • 128 Parte A Criteri di valutazione
  • 135 Parte B Informazioni sullo stato patrimoniale e sul conto economico
  • 193 Parte C Altre informazioni
  • 197 Rendiconto Finanziario
  • 203 Allegati alla Nota integrativa
  • 275 Elenco dei titoli e degli immobilisui quali sono state eseguite rivalutazioni

Prospetti contabili della Capogruppo

Relazione
Bilancio d'Esercizio
Attestazioni
We, Generali
sulla Gestione
della Capogruppo
e Relazioni
101
Capitale sociale sottoscritto euro 1.565.165.364 Versato
euro
1.565.165.364

BILANCIO DI ESERCIZIO

Stato Patrimoniale

Esercizio 2018

Stato Patrimoniale

(Valore in Euro)

Valori dell'esercizio

STATO PATRIMONIALE ATTIVO

A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO 1 0
di cui capitale richiamato 2 0
B. ATTIVI IMMATERIALI
1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare
a) rami vita 0
3
b) rami danni 0
4
5 0
2. Altre spese di acquisizione 6 0
3. Costi di impianto e di ampliamento 7 0
4. Avviamento 8 0
5. Altri costi pluriennali 9 39.193.311 10 39.193.311
C. INVESTIMENTI
I
- Terreni e fabbricati
1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa 11 304.136
2. Immobili ad uso di terzi 12 97.191.512
3. Altri immobili 13 0
4. Altri diritti reali 14 0
5. Immobilizzazioni in corso e acconti 15 2.370.747 16 99.866.395
II
- Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate
1. Azioni e quote di imprese:
a) controllanti 0
17
b) controllate 29.302.963.046
18
c) consociate 60
19
d) collegate 213.246.727
20
e) altre 17.238.292
21
22 29.533.448.065
2. Obbligazioni emesse da imprese: 5
a) controllanti 0
23
b) controllate 0
24
c) consociate 0
25
d) collegate 0
26
e) altre 0
27
28 0
3. Finanziamenti ad imprese:
a) controllanti 0
29
b) controllate 3.131.928.635
30
c) consociate 0
31
d) collegate 0
32
e) altre 0
33
34 3.131.928.635 35 32.665.376.700
da riportare 39.193.311

Relazione sulla Gestione

Valori dell'esercizio precedente
0
181
0
182
0
185
0
186
0
187
0
0
183
184
30.126.589
190
0
188
30.126.589
189
7.716.266
191
97.109.674
192
0
193
106.613.431 0
194
1.787.491 196
195
0
29.491.857.152
197
198
29.731.818.553
202
20
219.431.138
20.530.263
199
200
201
3 0
650.000
203
204
650.000
208
0
0
0
205
206
207
0
1.662.883.344
0
209
210
211
31.395.351.897 1.662.883.344 215
214
0
0
212
213
30.126.589 7 da riportare

Pag. 1

STATO PATRIMONIALE ATTIVO

Valori dell'esercizio
riporto 39.193.311
C. INVESTIMENTI (segue)
III - Altri investimenti finanziari
1. Azioni e quote
a) Azioni quotate 36 15.760.342
b) Azioni non quotate 37 11.876.933
c) Quote 38 7.628.991 39 35.266.266
2. Quote di fondi comuni di investimento 40 890.425.386
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
a) quotati 41 1.807.390.767
b) non quotati 42 15.907.204
c) obbligazioni convertibili 43 1.163.211 44 1.824.461.182
4. Finanziamenti
a) prestiti con garanzia reale 45 0
b) prestiti su polizze 46 349.664
c) altri prestiti 47 393.381 48 743.045
5. Quote in investimenti comuni 49 0
6. Depositi presso enti creditizi 50 142.059.510
7. Investimenti finanziari diversi 51 9.336.882 52 2.902.292.271
IV - Depositi presso imprese cedenti 53 5.342.731.980 54 41.010.267.346
D. I INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE
SOPPORTANO IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
- Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato
55 228.849.741
0 228.849.741
II - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione 56 57
D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi 58 131.011.356
2. Riserva sinistri 59 408.834.248
3. Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni 60 0
4. Altre riserve tecniche 61 0 62 539.845.604
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche 63 163.629.377
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 64 25.293.839
3. Riserva per somme da pagare 65 362.126.743
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 66 751.173
5. Altre riserve tecniche 67 0
6. Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento
è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla
gestione dei fondi pensione 68 0 69 551.801.132 70 1.091.646.736
da riportare 42.369.957.134

Relazione sulla Gestione

Valori dell'esercizio precedente
riporto 30.126.589
216 15.539.645
217 12.822.091
218 5.308.254 219 33.669.990
220 40.313.704
221 1.962.569.799
222 36.374.794
223 367.262 224 1.999.311.855
225 0
226 759.550
227 2.145.868 228 2.905.418
229 0
230 128.799.437
231 9.990.387 232 2.214.990.791
233 6.927.862.914 234 40.644.819.03
3
235 3.268.076.561
236 0 237 3.268.076.561
238 124.702.437
239 733.251.755
240 0
241 0 242 857.954.192
243 36.164.603
244 23.644.723
245 341.306.727
246 19.424.495
247 0
248 0 249 420.540.548 250 1.278.494.740
da riportare 45.221.516.923
3

Pag. 2

Attestazioni e Relazioni

STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

Valori dell'esercizio
riporto 42.369.957.134
E. CREDITI
I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di:
1. Assicurati
a) per premi dell'esercizio 71 130.068.519
b) per premi degli es. precedenti 72 16.807.304 73 146.875.823
2. Intermediari di assicurazione 74 6.125.380
3. Compagnie conti correnti 75 1.920.601
4. Assicurati e terzi per somme da recuperare 76 3.764.881 77 158.686.685
II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 78 594.627.512
2. Intermediari di riassicurazione 79 8.612.472 80 603.239.984
III - Altri crediti 81 1.075.748.666 82 1.837.675.335
F. ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO
I - Attivi materiali e scorte:
1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno 83 2.113.054
2. Beni mobili iscritti in pubblici registri 84 1.169.148
3. Impianti e attrezzature 85 0
4. Scorte e beni diversi 86 447.098 87 3.729.300
II - Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e c/c postali 88 757.284.595
2. Assegni e consistenza di cassa 89 67.808 90 757.352.403
IV - Altre attività
1. Conti transitori attivi di riassicurazione 92 5.640.425
2. Attività diverse 93 199.301.805 94 204.942.230 95 966.023.933
G. RATEI E RISCONTI
1. Per interessi 96 70.678.907
2. Per canoni di locazione 97 559.230
3. Altri ratei e risconti 98 109.576.818 99 180.814.955
TOTALE ATTIVO 100 45.354.471.357
7

Pag. 3

Attestazioni e Relazioni

Valori dell'esercizio precedente
riporto 45.221.516.923
251 108.873.795
252 32.004.719 253 140.878.514
254 70.213.474
255 1.506.994
256 8.386.826 257 220.985.808
258 488.970.429
259 6.026.752 260 494.997.181
261 1.133.568.346 262 1.849.551.335
263 2.696.081
264 1.178.251
265 0
266 468.641 267 4.342.973
268 744.092.935
269 76.312 270 744.169.247
272 7.582.122
273 245.918.613 274 253.500.735 275 1.002.012.955
276 67.061.066
277 598.045
278 114.253.922 279 181.913.033
280 48.254.994.246
6

STATO PATRIMONIALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori dell'esercizio
A. PATRIMONIO NETTO
I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 101 1.565.165.364
II - Riserva da sovrapprezzo di emissione 102 3.568.250.216
III - Riserve di rivalutazione 103 2.010.834.652
IV - Riserva legale 104 313.033.073
V - Riserve statutarie 105 0
VI - Riserva per azioni della controllante 400 0
VII - Altre riserve 107 6.049.294.314
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 108 0
IX - Utile (perdita) dell'esercizio 109 1.473.283.235
X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio 401 3.040.355 110 14.976.820.499
B. PASSIVITA' SUBORDINATE 111 9
8.290.801.730
C. RISERVE TECNICHE
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi 112 402.755.611
2. Riserva sinistri 113 1.763.050.263
3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 114 0
4. Altre riserve tecniche 115 0
5. Riserve di perequazione 116 466.957 117 2.166.272.831
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche 118 5.375.367.001
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 119 46.556.819
3. Riserva per somme da pagare 120 1.230.286.390
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 121 81.609.401
5. Altre riserve tecniche 122 19.671.165 123 6.753.490.776 124 8.919.763.607
D. RISERVE TECNICHE ALLORCHE' IL RISCHIO DELL'INVESTIMENTO È
SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI
FONDI PENSIONE
I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e
indici di mercato
125 225.895.413
II - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione 126 0 127 225.895.413
da riportare 32.413.281.249
9
I IUIULIK
sulla G

Pag. 4

Valori dell'esercizio precedente

281 1.561.808.262
282 3.568.250.216
283 2.010.834.652
284 312.361.653
285 0
500 0
287 5.970.809.745
288 0
289 1.404.459.285
501 3.040.355 290 14.825.483.458
8
291 7.051.951.783
380.979.080
292
1.916.612.111
293
0
294
0
295
314.317 297
296
2.297.905.508
7.026.151.430
298
31.849.560
299
1.230.941.823
300
84.474.749
301
17.894.655 303
302
8.391.312.217 304 10.689.217.725
5
305 3.265.803.783
306 0 307 3.265.803.783
da riportare 35.832.456.749
9

STATO PATRIMONIALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori dell'esercizio
riporto 32.413.281.249
E. FONDI PER RISCHI E ONERI
0
1.
2.
Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili
Fondi per imposte
128 34.656.456
3. Altri accantonamenti 129 97.492.102 132.148.558
130 131
F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI 132 518.395.869
G. DEBITI E ALTRE PASSIVITA'
I - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di:
1. Intermediari di assicurazione 133 12.126.849
2. Compagnie conti correnti 134 6.598.193
3. Assicurati per depositi cauzionali e premi 135 10.806.823
4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati 136 0 137 29.531.865
II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 138 200.103.166
2. Intermediari di riassicurazione 139 43.451.685 140 243.554.851
III - Prestiti obbligazionari 141 3.127.769.573
IV - Debiti verso banche e istituti finanziari 142 989.805.519
V - Debiti con garanzia reale 143 0
VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari 144 4.780.159.166
VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 145 2.394.948
VIII - Altri debiti
1. Per imposte a carico degli assicurati 146 5.453.468
2. Per oneri tributari diversi 147 27.816.234
3. Verso enti assistenziali e previdenziali 148 3.632.974
4. Debiti diversi 149 2.302.637.902 150 2.339.540.578
IX - Altre passività
1. Conti transitori passivi di riassicurazione 151 3.640.554
2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 152 19.668.013
3. Passività diverse 153 437.241.538 154 460.550.105 155 11.973.306.605
da riportare 45.037.132.281

Pag. 5

Valori dell'esercizio precedente

Attestazioni e Relazioni

riporto 35.832.456.749
308 0
309 45.277.681
310 57.142.809 311 102.420.490
312 331.210.483
7.763.918
313
4.906.752
314
6.377.282
315
316 0 317 19.047.952
172.579.900
318
96.147.407 320
319
268.727.307
321 3.191.654.359
322 1.188.705.670
323 0
324 3.811.359.165
325 4.746.128
5.256.241
326
33.045.762
327
3.935.295
328
2.606.291.540 330
329
2.648.528.838
2.338.236
331
13.751.411
332
535.938.954 334
333
552.028.601 335 11.684.798.020
da riportare 47.950.885.7402
2

STATO PATRIMONIALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori dell'esercizio
riporto 45.037.132.281
1
H. RATEI E RISCONTI
1. Per interessi 156 271.979.583
2. Per canoni di locazione 157 1.911.237
3. Altri ratei e risconti 158 43.448.256 159 317.339.076
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 160 45.354.471.357
7

Pag. 6

Valori dell'esercizio precedente
riporto 47.950.885.742
336 276.515.201
337 1.966.872
338 25.626.431 339 304.108.504
340 48.254.994.246
6

Conto Economico

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Capitale sociale sottoscritto euro 1.565.165.364 Versato euro 1.565.165.364

BILANCIO DI ESERCIZIO

Conto Economico

Esercizio 2018

(Valore in Euro)

CONTO ECONOMICO

Valori dell'esercizio

I. CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI
1. PREMI DI COMPETENZA, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
1.679.800.451
a) Premi lordi contabilizzati
1
b) (-) Premi ceduti in riassicurazione
545.300.146
2
c) Variazione dell'importo lordo della riserva premi
32.810.531
3
d) Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori
5.387.618
4
1.107.077.392
5
2. (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO NON TECNICO (VOCE III. 6) 138.860.547
6
3. ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 890.936
7
4. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DEI RECUPERI E DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
a) Importi pagati
847.137.970
aa) Importo lordo
8
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori
222.078.333
625.059.637
9
10
b) Variazione dei recuperi al netto delle quote a carico dei riassicuratori
2.076.893
aa) Importo lordo
11
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori
2.224.302
-147.409
12
13
c) Variazione della riserva sinistri
164.742.692
aa) Importo lordo
14
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori
-9.434.413
174.177.105
15
16
799.384.151
17
5. VARIAZIONE DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 0
18
6. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 40.910
19
7. SPESE DI GESTIONE:
204.037.638
a) Provvigioni di acquisizione
20
b) Altre spese di acquisizione
28.870.183
21
c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da
0
22
ammortizzare
d) Provvigioni di incasso
792.740
23
e) Altre spese di amministrazione
54.934.662
24
f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori
58.799.141
25
229.836.082
26
8. ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 10.834.483
27
9. VARIAZIONE DELLE RISERVE DI PEREQUAZIONE 152.640
28
10. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (Voce III. 1) 206.580.609
29

Pag 1 Valori dell'esercizio precedente

Attestazioni e Relazioni

1.661.058.089
489.281.052
24.269.406
23.308.927
115
116
117
1.170.816.558
137.629.116
573.795
691.527.510
139.850.069 127
128
823.519.327
0
230.160.873
28.850.320
0
752.764
51.011.682
58.047.870
129
136
40.948
252.727.769
137 9.691.278
138
139
116.288
222.923.859
7.858.252

CONTO ECONOMICO

Valori dell'esercizio

II. CONTO TECNICO DEI RAMI VITA
1. PREMI DELL'ESERCIZIO, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE:
a) Premi lordi contabilizzati 1.630.875.675
30
b) (-) premi ceduti in riassicurazione 421.731.981
31
1.209.143.694
32
2. PROVENTI DA INVESTIMENTI:
a) Proventi derivanti da azioni e quote 1.010.116.659
33
(di cui: provenienti da imprese del gruppo )
1.006.300.379
34
b) Proventi derivanti da altri investimenti:
aa) da terreni e fabbricati 0
35
bb) da altri investimenti 279.690.045
36
279.690.045
37
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 209.128.243
)
38
c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti 2.277.638
39
d) Profitti sul realizzo di investimenti 1.587.387
40
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 0
41
) 42
1.293.671.729
3. PROVENTI E PLUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI
ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE
DEI FONDI PENSIONE
3.094.880
43
4. ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 18.628.478
44
5. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE:
a) Somme pagate
aa) Importo lordo 1.765.013.077
45
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 285.298.852
46
1.479.714.225
47
b) Variazione della riserva per somme da pagare
aa) Importo lordo 89.072.278
48
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 31.051.162
49
58.021.116
50
1.537.735.341
51
6. VARIAZIONE DELLE RISERVE MATEMATICHE E DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE,
AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
a) Riserve matematiche:
aa) Importo lordo -483.764.839
52
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori -8.063.180
53
-475.701.659
54
b) Riserva premi delle assicurazioni complementari:
aa) Importo lordo 15.503.432
55
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 1.489.147
56
14.014.285
57
c) Altre riserve tecniche
aa) Importo lordo 6.129.720
58
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 0
59
6.129.720
60
d) Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato
dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione
aa) Importo lordo
-5.932.711
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 61
0
-5.932.711 -461.490.365
62 63 64

Pag 2

Valori dell'esercizio precedente
1.708.336.285
140
141 363.579.773 142 1.344.756.512
1.003.318.838
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 143 1.001.313.784 )
144
0
145
320.272.901
146
147 320.272.901
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 148 245.750.599 )
4.949.387
149 10.865.146
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 150
151
0 )
152
1.339.406.272
153 93.674.335
154 16.835.736
2.104.367.322
155
236.247.909
156
157 1.868.119.413
154.923.663
158
40.707.687
159
160 114.215.976 161 1.982.335.389
-478.603.710
162
5.662.766
163
164 -484.266.476
5.358.486
165
10.246.661
166
167 -4.888.175
227.533
168
0
169
170 227.533
-169.801.698
171
0
172
173 -169.801.698 174 -658.728.816

CONTO ECONOMICO

Valori dell'esercizio
7. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 65 72.507.298
8. SPESE DI GESTIONE:
a) Provvigioni di acquisizione 219.043.522
b) Altre spese di acquisizione 66
10.396.917
67
c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da 0
68
ammortizzare
d) Provvigioni di incasso
93
69
e) Altre spese di amministrazione 47.715.884
f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori 70
72.349.389
71
72 204.807.027
9. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI:
a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi 15.735.039
73
b) Rettifiche di valore sugli investimenti 26.779.386
74
c) Perdite sul realizzo di investimenti 748.327
75
76 43.262.752
10. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI E MINUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI
A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI
DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
77 20.650.419
11. ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 78 719.571
12. (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO NON TECNICO (voce III. 4) 79 759.760.999
13. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (Voce III. 2) 80 346.585.739
III. CONTO NON TECNICO
1. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 10) 81 206.580.609
2. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 13) 82 346.585.739
3. PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI:
a) Proventi derivanti da azioni e quote 1.143.261.343
83
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 1.141.953.729
)
84
b) Proventi derivanti da altri investimenti:
aa) da terreni e fabbricati 4.542.862
bb) da altri investimenti 85
84.843.264
86
(di cui: provenienti da imprese del gruppo
89.386.126
87
68.111.836
)
88
c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti 1.989.100
89
d) Profitti sul realizzo di investimenti 14.261.777
90
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 0
91
) 92 1.248.898.346

Pag 3 Valori dell'esercizio precedente

Attestazioni e Relazioni

46.663.848
175
230.390.933
176
177
10.302.994
178 0
179 0
180 38.397.825
181 65.317.514 213.774.238
182
183 17.715.844
184 3.567.118
185 282.668 21.565.630
186
3.190.473
187
8.172.734
188
729.569.758
189
448.129.601
190
222.923.859
191
448.129.601
192
193 980.537.499
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 194 )
979.930.151
4.944.404
195
91.089.530
196
197 96.033.934
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 198 64.610.585
)
199 6.904.777
200 36.869.456
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 201 19.610.037
)
1.120.345.666
202

CONTO ECONOMICO

Valori dell'esercizio
4. (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL
CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 12)
93 759.760.999
5. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI DEI RAMI DANNI:
a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi
b) Rettifiche di valore sugli investimenti
c) Perdite sul realizzo di investimenti
94
95
96
16.737.051
38.277.029
4.500.562
97 59.514.642
6. (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO TECNICO
DEI RAMI DANNI (voce I. 2)
98 138.860.547
7. ALTRI PROVENTI 99 281.096.500
8. ALTRI ONERI 100 1.508.702.598
9. RISULTATO DELLA ATTIVITA' ORDINARIA 101 1.135.844.406
10. PROVENTI STRAORDINARI 102 238.793.382
11. ONERI STRAORDINARI 103 48.152.703
12. RISULTATO DELLA ATTIVITA' STRAORDINARIA 104 190.640.679
13. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 105 1.326.485.085
14. IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO 106 -146.798.150
15. UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 107 1.473.283.235

Pag 4

Valori dell'esercizio precedente
31.656.044 729.569.758
203
204
36.893.285
205
10.098.515
206
78.647.844
207
137.629.116
208
398.403.215
209
1.631.103.830
210
1.071.991.309
211
254.534.355
212
43.557.107
213
210.977.248
214
1.282.968.557
215
-121.490.728
216
1.404.459.285
217

Nota integrativa

Premessa

Il bilancio d'esercizio di Assicurazioni Generali al 31 dicembre 2018 si compone degli schemi di stato patrimoniale e conto economico, nonché della nota integrativa e dai relativi allegati, ed è corredato dalla relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione nel suo complesso.

È redatto in conformità alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 7 settembre 2005 n. 209 (Codice delle Assicurazioni Private) in vigore alla data di riferimento, nonché secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 26 maggio 1997 n. 173, come novellato dal Decreto Legislativo 18 agosto 2015 n. 139 e dal Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 modificato ed integrato (TUF). Sono applicate, inoltre, le disposizioni di cui al Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22 del 4 aprile 2008 modificato ed integrato e degli altri regolamenti attuativi emanati dall'I-

stituto di vigilanza e dalla CONSOB. Infine, considerata la specificità del settore e per quanto non previsto dalla predetta normativa, è applicato il codice civile, nonchè sono considerate le indicazioni dei principi contabili nazionali emanati dall'OIC.

In osservanza alle disposizioni previste dal Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22 del 4 aprile 2008, è allegato al bilancio di esercizio il rendiconto finanziario della Compagnia, redatto in forma libera.

È allegata inoltre l'attestazione degli organi amministrativi delegati e del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ai sensi dell'art. 154 bis del TUF.

Il bilancio d'esercizio è stato sottoposto a revisione contabile da parte della società EY S.p.A., incaricata del servizio per il periodo 2012-2020.

Parte A – Criteri di valutazione

Sezione 1 – Illustrazione dei criteri di valutazione

Sono di seguito esposti i criteri più significativi utilizzati nella formazione del bilancio di esercizio.

Attivi immateriali

Le provvigioni di acquisizione liquidate anticipatamente sui contratti di durata pluriennale e le spese pubblicitarie sono imputate interamente al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenute.

I costi di sviluppo sono ammortizzati in base alla loro residua possibilità di utilizzo.

Gli altri oneri pluriennali sono ammortizzati in un periodo massimo di cinque esercizi.

Terreni e fabbricati

Sono iscritti sulla base del costo d'acquisto o di costruzione, dei costi accessori all'acquisto, al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Includono anche i costi relativi a migliorie e ristrutturazioni aventi carattere incrementativo del valore dei beni ed atte a prolungarne la residua possibilità di utilizzazione. I valori di costo sono inoltre incrementati sulla base delle rivalutazioni effettuate in osservanza della normativa introdotta con leggi speciali.

Il costo delle immobilizzazioni materiali la cui utilizzazione è limitata nel tempo viene sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in base alla vita utile delle stesse.

I terreni non sono soggetti ad ammortamento sistematico.

Qualora ad ogni data di chiusura il valore delle immobilizzazioni risulti durevolmente inferiore rispetto a quello contabile, come sopra determinato, sono operate le opportune rettifiche di valore. Tali svalutazioni vengono mantenute negli esercizi successivi finché permangono le ragioni che le hanno determinate.

Il valore dei terreni e dei fabbricati è determinato sulla base di una perizia effettuata da un esperto indipendente. Sia le relazioni peritali, sia l'esperto indipendente rispondono ai requisiti richiesti dal Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 e successive modifiche e integrazioni.

Portafoglio titoli

I titoli di debito e di capitale sono suddivisi in titoli a utilizzo durevole, destinati ad essere mantenuti stabilmente nel patrimonio aziendale, e titoli a utilizzo non durevole, destinati all'attività di negoziazione; la classificazione, che riguarda anche le azioni proprie, è stata effettuata in base ai criteri fissati dalla specifica delibera del Consiglio di Amministrazione, che ha accolto le disposizioni previste dal Regolamento IVASS n. 24 del 6 giugno 2016.

Per quanto concerne la motivazione dell'assegnazione degli investimenti classificati alla voce C.II nel comparto ad utilizzo non durevole, nonché l'evidenza delle posizioni maggiormente significative, si rinvia a quanto riportato nella parte B, punto 2.2, della Nota Integrativa.

La classificazione del portafoglio titoli viene definita ai sensi degli articoli 23-quiquies e 23-sexies del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 modificato ed integrato.

I titoli a utilizzo durevole sono valutati al costo medio ponderato rettificato dalle svalutazioni derivanti da perdite di valore ritenute durature, nonché, per i titoli a reddito fisso, dalla quota maturata nell'esercizio dello scarto di negoziazione, pari alla differenza positiva o negativa tra il costo di acquisto e il valore di rimborso.

I titoli a utilizzo non durevole sono valutati al minore tra il costo d'acquisto e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, che per i titoli quotati è quello rilevato nell'ultimo giorno di contrattazione dell'esercizio e per quelli non quotati è il valore di presumibile realizzo. Il costo dei titoli a reddito fisso è rettificato dalla quota maturata nell'esercizio dello scarto di emissione, pari alla differenza positiva o negativa tra il prezzo di emissione e il valore di rimborso.

Nel costo di acquisto sono computati anche i costi accessori, solitamente costituiti da costi di intermediazione bancaria e finanziaria, spese di consulenza di diretta imputazione, ovvero commissioni, spese e imposte di bollo (esclusa la Tobin Tax su titoli italiani).

Il costo originario dei titoli ad utilizzo durevole e non durevole viene ripristinato, in tutto o in parte, qualora siano venuti meno i motivi delle svalutazioni effettuate.

Qualora, a fronte di situazioni di carattere eccezionale, si renda necessario effettuare trasferimenti di titoli da un comparto all'altro, il trasferimento è rilevato in base al valore risultante dall'applicazione dei criteri valutativi del comparto di provenienza.

Per le partecipazioni in imprese controllate e collegate il cui valore d'iscrizione a bilancio sia maggiore rispetto a quello risultante dalla corrispondente frazione di patrimonio netto viene effettuato un test di recuperabilità al fine di determinare la durevolezza o meno della perdita.

Sul portafoglio titoli, dal raffronto tra i valori correnti alla chiusura dell'esercizio e quelli di carico emerge una plusvalenza netta di 3.750.493 migliaia di euro. Tale ammontare si compone della plusvalenza latente netta di 3.598.575 migliaia su titoli a utilizzo durevole e di una plusvalenza latente di 151.918 migliaia su titoli a utilizzo non durevole.

La Compagnia non si è avvalsa della facoltà prevista dal Regolamento n. 43 IVASS del 12 febbraio 2019 concernente l'attuazione delle disposizioni sulla sospensione temporanea delle minusvalenze nei titoli non durevoli introdotta dal decreto legge 23 ottobre, n. 119 recante disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria, convertito con legge 17 dicembre 2018, n. 136.

Strumenti finanziari derivati

L'utilizzo di strumenti finanziari derivati è coerente con i principi di sana e prudente gestione dell'impresa, come peraltro previsto anche nella Politica degli investimenti adottata con delibera del Consiglio di Amministrazione a fronte del Regolamento IVASS n. 24 del 6 giugno 2016.

I criteri di valutazione, ai sensi delle disposizioni dell'art. 23-septies del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 modificato ed integrato, si differenziano in funzione della finalità con cui viene posta in essere l'operazione finanziaria.

Le operazioni di riduzione del rischio di investimento sono quelle effettuate al fine di proteggere la Compagnia dai rischi finanziari connessi al valore di singole attività o passività, gruppi di attività o passività o operazioni e flussi di cassa futuri. Ad esempio possono essere poste in essere operazioni di copertura sulla volatilità dei tassi di interesse, dei tassi di cambio e dei prezzi di mercato. Gli strumenti finanziari derivati finalizzati alla riduzione del rischio sono valutati secondo il "principio di coerenza valutativa". In particolare, vengono imputate a conto economico le minusvalenze o le plusvalenze da valutazione coerentemente con le corrispondenti plusvalenze o minusvalenze connesse al sottostante dello strumento finanziario derivato.

In particolare, i proventi e gli oneri relativi agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio tasso d'interesse sui flussi di cassa relativi al pagamento degli oneri finanziari sul debito, sono imputati agli altri oneri, coerentemente con la classificazione dei relativi interessi passivi.

Qualora un'operazione non sia classificabile come operazione di copertura, nel caso il fair value del derivato risulti negativo l'impatto viene registrato a conto economico, mentre in caso di fair value positivo nessun componente reddituale positivo viene iscritto.

Il valore degli strumenti finanziari derivati viene determinato facendo riferimento alle rispettive quotazioni, e, in mancanza delle stesse, sulla base di una prudente valutazione del loro probabile valore di realizzo, utilizzando metodologie di calcolo diffuse sul mercato.

Finanziamenti

I finanziamenti sono iscritti al valore nominale che, tenuto conto delle loro caratteristiche, corrisponde al presumibile valore di realizzo.

Depositi presso imprese cedenti

La voce comprende i depositi costituiti presso le imprese cedenti, in relazione a rischi assunti in riassicurazione, e sono iscritti al valore nominale.

Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato e investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione

Tali investimenti sono valutati al valore corrente. Il valore corrente degli attivi, secondo quanto previsto dalle condizioni contrattuali, è dato:

  • a) per gli investimenti negoziati su mercati regolamentati liquidi ed attivi, dal valore di transazione dell'ultimo giorno dell'esercizio;
  • b) per gli investimenti trattati in mercati non regolamentati, dalla stima del presumibile valore di realizzo, alla chiusura dell'esercizio;
  • c) per gli altri investimenti finanziari, le altre attività e passività e le disponibilità liquide, dal rispettivo valore nominale.

Crediti

I crediti verso assicurati accolgono i premi scaduti e non ancora riscossi. Le provvigioni dovute agli intermediari per i premi in corso di riscossione sono iscritte nelle altre passività nel passivo dello stato patrimoniale. I crediti verso intermediari accolgono gli importi che devono essere corrisposti da agenti, broker e altri intermediari di assicurazione.

Nel conto compagnie conti correnti sono invece iscritti i crediti derivanti da rapporti di coassicurazione e da rapporti posti in essere con compagnie assicurative per prestazioni di servizi.

I crediti verso assicurati e terzi per somme da recuperare derivano dai recuperi da effettuarsi a fronte di franchigie e rivalse a seguito del pagamento dell'indennizzo.

I crediti derivanti da operazioni di riassicurazione accolgono gli importi risultanti dai saldi dei conti correnti accesi nei confronti di imprese di assicurazione e riassicurazione connessi al lavoro indiretto e al lavoro ceduto. Il conto accoglie altresì i crediti verso intermediari di riassicurazione.

I crediti sono iscritti al loro presumibile valore di realizzo.

Per quanto riguarda i crediti verso assicurati, il presumibile valore di realizzo è determinato in maniera forfettaria sulla base dell'analisi dell'evoluzione degli incassi riferita ai singoli rami esercitati, tenuto conto delle esperienze acquisite.

Gli altri crediti sono iscritti al valore nominale che, tenuto conto delle loro caratteristiche, corrisponde al presumibile valore di realizzo.

Attivi materiali e scorte

Tutti i beni sono iscritti al costo d'acquisto, ed esposti in bilancio al netto dei relativi fondi d'ammortamento.

Le apparecchiature elettroniche di nuova acquisizione sono ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.

Gli acquisti correnti di mobili, macchine d'ufficio e beni mobili iscritti in pubblici registri, sono interamente ammortizzati nell'esercizio, in considerazione del fatto che vengono costantemente rinnovati.

Disponibilità liquide

Il conto accoglie i depositi a vista nonché i depositi che prevedono prelevamenti soggetti a limiti di tempo inferiori a 15 giorni, assegni bancari e circolari, denaro contante e valori bollati, iscritti al valore nominale.

Attività diverse

Il conto accoglie gli elementi dell'attivo non inclusi nelle voci precedenti. Sono comprese la somma algebrica delle differenze derivanti dall'arrotondamento degli addendi dello Stato Patrimoniale nonché la contropartita delle plusvalenze da valutazione su opzioni e swap di copertura

La voce comprende altresì il conto di collegamento tra la gestione vita e la gestione danni.

Passività subordinate

Le passività rientranti in questa categoria sono iscritte al valore nominale.

Voci tecniche

La Compagnia ha classificato il proprio portafoglio italiano ed estero sulla base delle disposizioni previste dal Decreto Legislativo n. 209/2005 articolo 1, comma 1, lettere pp) e qq), come modificato dal Decreto Legislativo n. 56/2008.

Nel portafoglio del lavoro diretto italiano rientrano tutti i contratti stipulati dalla Compagnia (in quanto impresa di assicurazione italiana), compresi quelli conclusi attraverso stabilimenti situati nei Paesi membri dell'Unione Europea; nel portafoglio del lavoro indiretto italiano sono compresi i contratti, ovunque stipulati, dalla Compagnia se l'impresa cedente è essa stessa italiana o stabilimento in Italia di imprese aventi la sede legale in altro Stato.

Nel prosieguo della Nota Integrativa ogni richiamo al portafoglio italiano andrà inteso pertanto in tal senso.

Le partite di natura tecnica relative alle accettazioni e retrocessioni sono contabilizzate nell'esercizio di effettiva competenza, a seguito degli accordi intervenuti con le cedenti e sulla base dei quali le comunicazioni delle informazioni relative ai contratti di riassicurazione pervengono in tempo utile per la redazione del bilancio.

Per le imprese fuori Gruppo, limitatamente ai casi di insufficienza delle informazioni ricevute dalle compagnie cedenti, al fine di poter determinare compiutamente alla data di redazione del bilancio il risultato economico per effettiva competenza, i valori reddituali di natura tecnica relativi alle accettazioni e correlate retrocessioni vengono rinviati all'esercizio successivo a quello in esame.

Nel bilancio corrente, tali partite di natura tecnica trovano collocazione nell'ambito dei conti transitori attivi e passivi di riassicurazione, quale contropartita delle operazioni rilevate nei conti correnti intestati alle compagnie cedenti. Per maggiori dettagli si rinvia a quanto riportato nella parte B punti 6.3 e 13.7.

Riserve Rami danni

Le riserve tecniche dei rami danni sono costituite secondo le disposizioni degli articoli 23-ter, 23-quater del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008 modificato ed integrato (di seguito Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008), degli allegati 15, 15-bis e 16 del Regolamento stesso.

Per il portafoglio del lavoro diretto italiano, sono costituite la riserva premi, le riserva sinistri e le riserve di perequazione.

La riserva premi comprende:

  • a) la riserva per frazioni di premi, conteggiata utilizzando, per tutti i rami esercitati, il metodo analitico "pro rata temporis"; in relazione ai contratti del ramo credito stipulati o rinnovati entro il 31 dicembre 1991 si applicano i criteri di calcolo particolari previsti dall'allegato 15-bis del Regolamento sopra citato;
  • b) le riserve integrative alla riserva per frazioni di premio, connesse alla natura particolare e alle caratteristiche di taluni rischi (danni causati dalla grandine e da altre calamità naturali costituite da terremoto, maremoto, eruzione vulcanica e fenomeni connessi, danni derivanti dall'energia nucleare, rischi compresi nel ramo cauzione); sono determinate in funzione delle disposizioni di cui all' allegato 15 del Regolamento sopra citato.

La riserva sinistri è determinata secondo una prudente valutazione dei sinistri, effettuata in base ad elementi obiettivi e prospettici che tengono conto di tutti i futuri oneri prevedibili. Essa è ritenuta congrua a coprire il pagamento dei risarcimenti e delle spese di liquidazione relative ai danni avvenuti entro l'anno, ancorché non denunciati.

La metodologia utilizzata consiste nella valutazione analitica al costo ultimo dei singoli sinistri in tutti i rami esercitati, e nella verifica, mediante l'applicazione della metodologia statistico-attuariale, dei risultati ottenuti. Fanno eccezione i danni a cose del ramo R.C. autoveicoli terrestri gestiti dalla Compagnia, denunciati negli ultimi trenta giorni dell'esercizio, che sono valutati con il criterio del "costo medio" per gruppi di sinistri omogenei.

I sinistri avvenuti ma non ancora denunciati sono stimati in maniera prudenziale sulla base dell'esperienza pregressa relativamente alla frequenza e al costo medio dei sinistri denunciati tardivamente per singolo ramo.

Le riserve di perequazione, sono costituite allo scopo di perequare le fluttuazioni nel tasso dei sinistri degli anni futuri o coprire rischi particolari, quali il rischio del credito, di calamità naturali o dei danni derivanti dall'energia nucleare; sono determinate secondo le disposizioni contenute nell'allegato 15 del Regolamento sopra citato.

I principi di calcolo, le valutazioni operate e l'attestazione della sufficienza delle riserve tecniche a garantire le obbligazioni assunte dalla Compagnia nei rami responsabilità civile veicoli e natanti risultano, per il portafoglio italiano, dalla relazione tecnica della Funzione Attuariale, come previsto dal comma 3 dell'art. 23-ter del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.

Per il lavoro indiretto accettato attraverso le sedi situate in Stati Membri dell'Unione Europea le riserve tecniche sono determinate, in relazione agli impegni assunti, sulla base di quanto comunicato dalle imprese cedenti opportunamente integrato con valutazioni autonome per far fronte agli impegni derivanti dai contratti acquisiti ai sensi dell'allegato 16 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.

La riserva premi è composta dalla riserva per frazioni di premi, calcolata secondo il metodo analitico "pro rata temporis" e dalla riserva per rischi in corso. Quest'ultima viene calcolata con il metodo empirico. La riserva per frazioni di premio è integrata mediante la costituzione di riserve integrative per i rischi derivanti dalle calamità naturali costituite da terremoto, maremoto, eruzione vulcanica e fenomeni connessi.

La riserva sinistri viene determinata a partire dalle comunicazioni di riserva effettuate dalle imprese cedenti.

Le modalità di determinazione e le risultanze delle analisi sulle riserve tecniche del lavoro indiretto formano oggetto della una relazione tecnica della Funzione Attuariale, come previsto dal comma 4 dell'art.23-quarter del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.

Le riserve sinistri relative al lavoro ceduto e retroceduto sono determinante conformemente agli accordi contrattuali di riassicurazione, le riserve premi sono calcolate coerentemente ai criteri adottati per il lavoro lordo.

Per il portafoglio del lavoro sottoscritto attraverso le sedi situate in Stati terzi rispetto all'Unione Europea, le relative riserve tecniche sono costituite, ai sensi dell'articolo 43 del Decreto Legislativo n. 209/2005, in base alle leggi dei Paesi in cui operano gli stabilimenti stessi.

Riserve Rami vita

Le riserve tecniche dei rami vita, relative al lavoro diretto italiano, sono costituite in conformità agli articoli 23-bis, 23-quater del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008 modificato ed integrato (di seguito Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008). Le riserve sono costituite, al lordo delle cessioni in riassicurazione, nel rispetto delle regole applicative individuate negli allegati 14 e 16 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008; sono calcolate analiticamente per ciascun contratto in corso, nonché sulla base di assunzioni attuariali prudenti e appropriate con la tipologia di contratti sottoscritti, al fine di garantire tutti gli impegni assunti dalla Compagnia.

Per il portafoglio del lavoro diretto italiano, le riserve comprendono:

  • a) la riserva matematica, nel cui ambito sono compresi il riporto premi, la riserva per sovrapremi sanitari e professionali, la riserva aggiuntiva per rischi demografici e la riserva aggiuntiva per rischi finanziari;
  • b) la riserva premi delle assicurazioni complementari, calcolata utilizzando i metodi previsti dal punto 18 dell'allegato 14 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008 sopra citato;
  • c) la riserva per somme da pagare, costituita accantonando ammontari sufficienti per far fronte al pagamento di capitali, rendite, riscatti e sinistri maturati e non ancora pagati alla chiusura dell'esercizio;
  • d) la riserva per spese future;
  • e) la riserva per partecipazione agli utili, rappresentativa degli importi da attribuire agli assicurati o ai beneficiari dei contratti a titolo di partecipazione agli utili tecnici, non considerati nella riserva matematica.

La Compagnia, nel calcolo delle riserve matematiche, segue le disposizioni di cui ai punti 13 e 14 dell'allegato 14 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008, e opera una prudente valutazione sulla base di ipotesi considerate maggiormente probabili e di un margine ragionevole per variazioni sfavorevoli degli elementi considerati. In particolare, in coerenza con il punto 19 dell'allegato 14 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008 sopra indicato, la Compagnia fa ricorso alle medesime basi tecniche che sono state adottate per il calcolo del premio, per la quasi totalità delle riserve tecniche i cui attivi corrispondenti siano valutati con il criterio del prezzo di acquisizione. In ogni caso, l'importo delle riserve matematiche non può risultare inferiore a quello calcolato con riferimento alle condizioni di minimo garantito o al valore di riscatto, ove previsto.

Con specifico riferimento alle riserve tecniche dei contratti unit e index linked, sono state accantonate, qualora esistenti:

  • riserve matematiche per i contratti "unit linked", e per i contratti di ramo VI, determinate secondo i principi di calcolo previsti al punto 39 dell'allegato 14 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008 e rappresentate, con la massima approssimazione possibile, dal valore delle quote di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) o dal valore degli attivi contenuti nei fondi interni della Compagnia, alla data di chiusura dell'esercizio;
  • riserve matematiche per i contratti "index linked", determinate secondo i principi di calcolo previsti al punto 40 dell'allegato 14 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008, e rappresentate, con la massima approssimazione possibile, dalle quote rappresentanti il valore di riferimento alla data di chiusura dell'esercizio; nella valutazione delle riserve si tiene conto di ogni fattore di rischio che possa influire sul grado di sicurezza e negoziabilità degli attivi destinati a loro copertura.

Considerata la presenza di garanzie addizionali fornita su contratti "unit linked", ai sensi del comma 4 dell'art. 41 del Decreto Legislativo n. 209/2005 sono state costituite riserve tecniche addizionali, nel rispetto dei principi attuariali e delle regole applicative enunciate al punto 41 dell'allegato 14 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.

I principi di calcolo, le valutazioni operate e l'attestazione della sufficienza delle riserve tecniche a garantire tutte le obbligazioni assunte dalla Compagnia risultano, per il portafoglio italiano, dalla relazione della Funzione Attuariale, come previsto dal comma 3 dell'art. 23-bis del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.

Per il portafoglio del lavoro diretto estero, sottoscritto attraverso le sedi situate in Stati terzi rispetto all'Unione Europea, le relative riserve tecniche sono costituite, ai sensi dell'articolo 43 del Decreto Legislativo n. 209/2005, in base alle leggi dei Paesi in cui operano gli stabilimenti stessi.

We, Generali 133 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Le riserve tecniche del lavoro indiretto vengono iscritte, in linea di principio, sulla base delle comunicazioni delle compagnie cedenti ed eventualmente integrate, sulla base di valutazioni di congruità con gli impegni assunti, ai sensi dell'allegato 16 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.

Le modalità di determinazione e le risultanze delle analisi sulle riserve tecniche del lavoro indiretto formano oggetto della una relazione tecnica della Funzione Attuariale, come previsto dal comma 4 dell'art. 23-quarter del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.

Le riserve relative al lavoro ceduto e retroceduto sono determinate conformemente agli accordi contrattuali di riassicurazione e sono calcolate coerentemente ai criteri adottati per il lavoro lordo, ai sensi dell'art. 36 comma 6 del Decreto Legislativo n. 209/2005 e dell'allegato 16 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.

Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti destinati a coprire perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, alla chiusura dell'esercizio sono indeterminati o l'ammontare o la data di sopravvenienza.

Depositi ricevuti da riassicuratori

Il conto accoglie i debiti nei confronti dei riassicuratori per i depositi costituiti in forza dei trattati di riassicurazione. Sono iscritti al loro valore nominale.

Debiti e altre passività

Debiti, prestiti obbligazionari e altre passività

I debiti iscritti in questa categoria sono contabilizzati al relativo valore nominale.

Nelle passività diverse sono inclusi gli elementi del passivo non presenti nelle altre voci, quali ad esempio, i premi incassati in sospeso per mancata individuazione del corrispondente titolo scaduto. Sono comprese la somma algebrica delle differenze derivanti dall'arrotondamento degli addendi dello Stato Patrimoniale, la contropartita delle minusvalenze da valutazione su opzioni e swap. La voce comprende altresì il conto di collegamento tra la gestione vita e la gestione danni.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Il trattamento di fine rapporto è determinato in conformità a quanto previsto dall'art. 2120 del Codice Civile, nonché dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e dai contratti di lavoro in vigore alla data di bilancio; la passività è considerata congrua e corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti a tale data, al netto degli acconti erogati.

Ratei e risconti attivi e passivi

I ratei e risconti sono rilevati per assicurare il rispetto del principio della competenza temporale dei costi e ricavi, in quelle operazioni che interessano un arco temporale di più esercizi consecutivi. Gli aggi e disaggi relativi a debiti di natura finanziaria sono ammortizzati in base alla durata residua delle passività stesse.

Poste economiche

Premi lordi contabilizzati

Sono contabilizzati ai sensi del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 modificato ed integrato, al lordo dei premi ceduti in riassicurazione. In particolare, i premi vengono attribuiti all'esercizio, unitamente ai relativi accessori, alla data di scadenza di ciascun premio. Gli annullamenti, derivanti da storni tecnici di titoli emessi nell'esercizio, sono portati in detrazione dei premi; mentre, gli annullamenti derivanti da valutazioni dell'impresa sull'esigibilità dei crediti per premi dell'esercizio e degli esercizi precedenti, nonchè gli annullamenti di crediti relativi a premi emessi negli esercizi precedenti, vengono imputati gli altri oneri tecnici.

Trasferimento della quota dell'utile degli investimenti

Il trasferimento della quota dell'utile degli investimenti al conto tecnico dei rami danni e dal conto tecnico dei rami vita è effettuato sulla base delle previsioni degli articoli 22 e 23 del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 modificato ed integrato.

Altre poste economiche

I costi e ricavi sono attribuiti all'esercizio nel rispetto del principio della competenza. Per quelli caratteristici dell'attività assicurativa, in particolare, si è operato nel rispetto delle "disposizioni applicabili al conto economico" di cui al Decreto Legislativo n. 173/1997 ed in conformità alle istruzioni contenute nel Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008, modificato ed integrato.

Imposte

Le imposte correnti sono determinate sulla base della normativa fiscale in vigore; la società aderisce, in qualità di consolidante, al regime di tassazione di Gruppo, disciplinato dal Titolo II, Capo II, Sezione II del TUIR (artt. 117-129).

Le imposte differite attive e passive esprimono la fiscalità connessa a costi e ricavi che concorrono a formare il reddito imponibile in un periodo d'imposta diverso da quello nel quale sono imputati al conto economico; esse sono determinate sulla base delle aliquote che si prevede saranno in vigore nell'esercizio in cui tali componenti di reddito concorreranno a formare il reddito imponibile; le attività per fiscalità differita sono rilevate, nel rispetto del principio della prudenza, quando vi sia la ragionevole certezza del loro futuro recupero.

Ripartizione dei costi e ricavi comuni alla gestione vita/danni

La Compagnia è autorizzata ad esercitare congiuntamente l'attività assicurativa e riassicurativa sia nei Rami Vita che nei Rami Danni.

Ai sensi dell'articolo 7 del Regolamento ISVAP (ora IVASS) 11 marzo 2008, n. 17, attuativo degli articoli 11 comma 3, e 348 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n 209, le spese generali sono contabilizzate nella gestione di appartenenza quando sono direttamente imputabili alla stessa, sulla base dell'informazione relativa al centro di costo, che riflette la struttura organizzativa della società.

I costi e ricavi "comuni", non immediatamente attribuibili alla specifica gestione Danni o Vita, sono rilevati contabilmente per centro di costo e vengono correttamente allocati alla gestione di competenza secondo le modalità e i tempi indicati agli articoli 8 e 9 del Regolamento sopra indicato.

I criteri per la ripartizione delle spese generali e degli eventuali ricavi "comuni" alle due gestioni (Danni e Vita) sono basati su parametri specifici, strutturati al fine di ottenere un'attribuzione coerente con l'attività svolta per ciascuna gestione, come da specifica Delibera del Consiglio di Amministrazione.

Conversione delle poste in valuta

La società intrattiene in modo sistematico rapporti in valuta estera e utilizza pertanto la contabilità plurimonetaria avvalendosi delle disposizioni di cui all'articolo 89 comma 2 del Decreto Legislativo n. 209/2005. Tutte le voci dello stato patrimoniale e del conto economico sono convertite in euro ai cambi della data di chiusura dell'esercizio. La differenza che emerge dalla conversione viene iscritta nel conto economico.

Indichiamo di seguito i cambi, forniti dal provider Bloomberg, adottati per la conversione in euro delle valute che hanno particolare rilevanza per l'attività della Compagnia e le variazioni percentuali intervenute rispetto allo scorso esercizio.

Rapporto di cambio in euro
2018 2017 Variazione %
Dollaro statunitense 1,143 1,201 4,8
Franco svizzero 1,127 1,170 3,7
Sterlina britannica 0,898 0,888 -1,1
Renminbi cinese 7,849 7,820 -0,4

Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale e sul conto economico

La suddivisione dello stato patrimoniale tra la gestione danni e la gestione vita è data dagli allegati 1 e 2 alla Nota Integrativa. La ripartizione del risultato tra rami danni e rami vita risulta dal seguente prospetto (allegato 3).

(in migliaia di euro) Gestione danni Gestione vita Totale
Risultato del conto tecnico 206.581 346.586 553.167
(+) Proventi da investimenti 1.248.898 0 1.248.898
(-) Oneri patrimoniali e finanziari 59.515 0 59.515
(+) Quote dell'utile degli investimenti trasferite dal conto
tecnico dei rami vita
0 759.761 759.761
(-) Quote dell'utile degli investimenti trasferite al conto
tecnico dei rami danni
138.861 0 138.861
Risultato intermedio di gestione 1.257.103 1.106.347 2.363.450
(+) Altri proventi 200.375 80.721 281.096
(-) Altri oneri 1.053.881 454.821 1.508.702
(+) Proventi straordinari 101.789 137.005 238.794
(-) Oneri straordinari 25.859 22.294 48.153
Risultato prima delle imposte 479.527 846.958 1.326.485
(-) Imposte sul reddito dell'esercizio -97.347 -49.451 -146.798
Risultato di esercizio 576.874 896.409 1.473.283

Stato Patrimoniale

La sintesi

(in migliaia di euro) 2018 2017 Variazione
ATTIVO
Attivi immateriali 39.193 30.127 9.066
Investimenti
Terreni e fabbricati 99.866 106.613 -6.747
Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate 32.665.377 31.395.352 1.270.025
Altri investimenti finanziari 2.902.292 2.214.991 687.301
Depositi presso imprese cedenti 5.342.732 6.927.863 -1.585.131
Totale 41.010.267 40.644.819 365.448

(segue)

(segue)

(in migliaia di euro) 2018 2017 Variazione
Investimenti della classe D 228.850 3.268.077 -3.039.227
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori
Rami danni 539.846 857.954 -318.108
Rami vita 551.801 420.541 131.260
Totale 1.091.647 1.278.495 -186.848
Crediti 1.837.675 1.849.551 -11.876
Altri elementi dell'attivo
Disponibilità liquide 757.352 744.169 13.183
Altri elementi 208.672 257.843 -49.171
Totale 966.024 1.002.012 -35.988
Ratei e risconti attivi 180.815 181.913 -1.098
TOTALE ATTIVO 45.354.471 48.254.994 -2.900.523
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto
Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 1.565.165 1.561.808 3.357
Riserve patrimoniali 11.938.372 11.859.216 79.156
Utile dell'esercizio 1.473.283 1.404.459 68.823
Totale 14.976.819 14.825.483 151.336
Passività subordinate 8.290.802 7.051.952 1.238.850
Riserve tecniche
Rami danni 2.166.273 2.297.906 -131.633
Rami vita 6.753.491 8.391.312 -1.637.821
Totale 8.919.764 10.689.218 -1.769.454
Riserve tecniche dei fondi d'investimento e pensione 225.895 3.265.804 -3.039.909
Fondi per rischi e oneri 132.149 102.420 29.729
Depositi ricevuti dai riassicuratori 518.396 331.210 187.186
Debiti e altre passività 11.973.307 11.684.798 288.509
Ratei e risconti passivi 317.339 304.109 13.230
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 45.354.471 48.254.994 -2.900.523

Stato patrimoniale – Attivo

Sezione 1 – Attivi immateriali – Voce B

Il conto si riferisce agli oneri a utilizzazione pluriennale.

1.1. Variazioni nell'esercizio degli attivi immateriali – (allegato 4)

(in migliaia di euro) 2018
Esistenze iniziali lorde 234.328
Incrementi nell'esercizio per: acquisti o aumenti 25.002
riprese di valore 0
rivalutazioni 0
altre variazioni 34
Totale 25.036
Decrementi nell'esercizio per: vendite o diminuzioni 0
svalutazioni durature 0
altre variazioni 0
Totale 0
Esistenze finali lorde (a) 259.364
Ammortamenti
Esistenze iniziali 204.201
Incrementi nell'esercizio per: quote ammortamento 15.950
altre variazioni 20
Totale 15.970
Decrementi nell'esercizio per: riduzioni per alienazioni 0
altre variazioni 0
Totale 0
Esistenze finali ammortamenti (b) 220.171
Valore di bilancio (a - b) 39.193

Gli incrementi dell'esercizio si riferiscono alle nuove attivazioni effettuate nell'anno per costi di software correlati a progetti di Gruppo riguardanti la ristrutturazione dei sistemi di sicurezza IT e allo sviluppo di iniziative commerciali.

Sezione 2 - Investimenti – Voce C

Il valore corrente indicato nel prosieguo della Nota Integrativa, quale valore di riferimento per gli attivi di cui alla classe C.II e C.III, corrisponde:

  • per gli investimenti trattati in mercati regolamentati alla quotazione rilevata nell'ultimo giorno di contrattazione dell'esercizio;
  • per gli investimenti non trattati in mercati regolamentati alla valutazione effettuata in conformità a una stima prudente del loro probabile valore di realizzo alla chiusura dell'esercizio, salvo che per le partecipazio-

ni in società controllate e collegate non quotate il cui valore corrente di riferimento corrisponde al valore del patrimonio netto contabile calcolato secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS.

2.1 Terreni e fabbricati - Voce C.I

La voce accoglie gli immobili utilizzati per l'esercizio dell'impresa ed i fabbricati posti al servizio di terzi in locazione. L'aliquota di ammortamento è pari all'1% per i fabbricati.

Le variazioni dell'esercizio dei terreni e fabbricati sono riportate nell'allegato 4.

(in migliaia di euro) 2018
Esistenze iniziali lorde 112.593
Incrementi nell'esercizio per: acquisti o aumenti 18.244
riprese di valore 0
rivalutazioni 0
altre variazioni 1.068
Totale 19.311
Decrementi nell'esercizio per: vendite o diminuzioni 25.566
svalutazioni durature 219
altre variazioni 566
Totale 26.351
Esistenze finali lorde (a) 105.553
Ammortamenti
Esistenze iniziali 5.980
Incrementi nell'esercizio per: quote ammortamento 1.046
altre variazioni 80
Totale 1.126
Decrementi nell'esercizio per: riduzioni per alienazioni 1.411
altre variazioni 7
Totale 1.418
Esistenze finali ammortamenti (b) 5.688
Valore di bilancio (a - b) 99.866

2.1.1 Variazione nell'esercizio dei terreni e fabbricati – (allegato 4)

We, Generali 139 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Attestazioni e Relazioni

2.1.2 Beni concessi in leasing e indicazione delle operazioni poste in essere con imprese del Gruppo e partecipate

Non figurano beni concessi in leasing e non sono state effettuate operazioni di acquisizione in leasing finanziario né per gli immobili né per altri beni.

2.1.3 Determinazione del valore di mercato dei terreni e fabbricati

I valori di mercato degli immobili sono determinati sulla base delle disposizioni di cui al Titolo III, Capo I, del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 modificato ed integrato. In particolare, per gli immobili di proprietà vengono adottati alternativamente i seguenti metodi:

  • metodo finanziario reddituale
  • metodo comparativo ai valori di mercato.

2.2 Investimenti in imprese del gruppo e in altre partecipate – Voce C.II

Sono considerati non durevoli alcuni investimenti in titoli di società del Gruppo e di altre partecipate presenti nel portafoglio per un ammontare complessivo pari a 170.991 migliaia in quanto non vi è l'intenzione di detenere durevolmente tali attivi nel patrimonio aziendale. Le principali posizioni sono:

Quantità Valore di carico
Azioni e quote
LION RIVER I NV 173.092 170.636
PERILS AG 25 355

2.2.1 Azioni e quote di imprese - Voce C.II.1

2.2.1 a) Variazioni nell'esercizio delle azioni e quote – (allegato 5)

(in migliaia di euro) 2018
Esistenze iniziali lorde 29.731.819
Incrementi nell'esercizio per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni 133.196
riprese di valore 480
rivalutazioni 0
altre variazioni 215.228
Totale 348.904
Decrementi nell'esercizio per: vendite o rimborsi 57.711
svalutazioni 16.765
altre variazioni 472.799
Totale 547.275
Valore di bilancio 29.533.448

L'incremento nell'esercizio è ascrivibile principalmente all'aumento del valore delle partecipazioni in Europe Assistance Holding (+60.576 migliaia) e in Generali Vietnam Life Insurance (+54.289 migliaia) a seguito di aumenti di capitale sociale effettuati nell'esercizio.

I decrementi nell'esercizio comprendono principalmente la cessione della controllata Generali PanEurope dac (-42.500 migliaia), delle partecipazioni in Generali Colombia Seguros Generales S.A. e Generali Colombia Vida - Compañia de Seguros S.A. (-9.666 migliaia) e in Assurances Maghrebia S.A. e Assurances Maghrebia Vie S.A (-5.403 migliaia).

Con riferimento alle rettifiche di valore dei titoli azionari, la principale svalutazione è relativa alla società GLL GmbH & Co. Retail per un valore pari a 9.537 migliaia.

Il saldo netto delle Altre variazioni comprende principalmente il movimento legato al trasferimento dal ramo vita a favore del ramo Danni della partecipazione in Generali Italia (171.184 migliaia) e la variazione derivante dall'operazione di fusione per incorporazione della controllata olandese Generali Finance B.V. (-264.282 migliaia).

La quota residua è attribuibile principalmente alla controvalutazione in euro delle partecipazioni in divisa.

2.2.1 b) Le informazioni relative alle imprese partecipate

Sono riportate nell'allegato 6 della Nota Integrativa.

2.2.1 c) Il prospetto analitico delle movimentazioni

È riportato nell'allegato 7 della Nota Integrativa.

2.2.2 Variazioni nell'esercizio delle obbligazioni emesse da imprese - Voce C.II.2 (allegato 5)

(in migliaia di euro) 2018
Esistenze iniziali lorde 650
Incrementi nell'esercizio per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni 0
riprese di valore 0
altre variazioni 0
Totale 0
Decrementi nell'esercizio per: vendite o rimborsi 0
svalutazioni 0
altre variazioni 650
Totale 650
Valore di bilancio 0
Svalutazioni totali 0
Nella voce C.II.2 sono comprese: obbligazioni quotate 0
obbligazioni non quotate 0
valore di bilancio 0
di cui obbligazioni convertibili 0

Il decremento riguarda obbligazioni emesse da Generali Finance B.V. la quale è stata incorporata nel corso dell'esercizio.

2.2.3 Variazioni nell'esercizio dei finanziamenti ad imprese - Voce C.II.3

(in migliaia di euro) 2018
Esistenze iniziali lorde 1.662.883
Incrementi nell'esercizio per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni 2.786
riprese di valore 0
altre variazioni 1.751.260
Totale 1.754.046
Decrementi nell'esercizio per: vendite o rimborsi 285.000
svalutazioni 0
altre variazioni 0
Totale 285.000
Valore di bilancio 3.131.929

2.2.4 a) Indicazione analitica delle posizioni maggiormente significative delle obbligazioni emesse da imprese - Voce C.II.2

La compagnia non detiene obbligazioni emesse da imprese del Gruppo.

2.2.4 b) Indicazione analitica delle posizioni maggiormente significative dei finanziamenti a imprese - Voce C.II.3

Gli incrementi nell'esercizio riguardano principalmente i finanziamenti verso le società del Gruppo Generali Beteiligungs-Gmbh (variazione di 1.186.002 migliaia) e Generali Deutschland AG (variazione di 313.997 migliaia) a seguito dell'operazione di fusione con Generali Finance B.V..

2.3 Altri investimenti finanziari - Voce C.III

Non ci sono partecipazioni azionarie superiori a un decimo del capitale o dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria, classificate in questa voce di bilancio. 2.3.1 Ripartizione in base all'utilizzo durevole e non durevole degli attivi compresi nelle voci azioni e quote - Voce C.III.1, quote di fondi comuni di investimento - Voce C.III.2, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso - Voce C.III.3, quote in investimenti comuni

  • Voce C.III.5 e investimenti finanziari diversi
  • Voce C.III.7 (allegato 8)

Oltre agli investimenti in imprese del gruppo e in altre partecipate, si considerano investimenti durevoli gli attivi destinati a rimanere durevolmente nel patrimonio aziendale e precisamente:

  • le azioni, quotate e non quotate, considerate funzionali all'attività assicurativa;
  • gli altri titoli di debito, quotati e non quotati, destinati a soddisfare impegni di medio/lungo periodo.

Gli altri attivi compresi in queste voci sono considerati investimenti non durevoli.

(in migliaia di euro) Utilizzo durevole Utilizzo non durevole Totale
Val.bilancio Val corrente Val.bilancio Val corrente Val.bilancio Val corrente
Gestione danni
1) Azioni e quote di imprese
a) azioni quotate 4.094 3.698 4.268 6.150 8.362 9.848
b) azioni non quotate 5.517 6.476 1.119 1.229 6.636 7.705
c) quote 823 12.550 0 0 823 12.550
Totale 10.434 22.724 5.387 7.379 15.821 30.103
2) Quote fondi comuni di investimento 0 0 254.824 256.197 254.824 256.197
3) Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
a1) titoli di Stato quotati 48.554 49.523 228.739 230.745 277.293 280.268
a2) altri titoli quotati 63.400 62.047 93.202 94.271 156.602 156.318
b1) titoli di Stato non quotati 0 0 893 966 893 966
b2) altri titoli non quotati 0 0 0 0 0 0
c) obbligazioni convertibili 0 0 800 800 800 800
Totale 111.954 111.570 323.634 326.782 435.588 438.352
5) Quote in investimenti comuni 0 0 0 0 0 0
7) Investimenti finanziari diversi 0 0 9.337 12.585 9.337 12.585
Gestione vita
1) Azioni e quote di imprese
a) azioni quotate 0 0 7.399 7.597 7.399 7.597
b) azioni non quotate 887 29.918 4.354 4.508 5.241 34.426
c) quote 6.806 6.806 0 0 6.806 6.806
Totale 7.693 36.724 11.753 12.105 19.446 48.829
2) Quote fondi comuni di investimento 0 0 635.601 635.624 635.601 635.624
3) Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
a1) titoli di Stato quotati 244.358 258.445 381.772 400.937 626.130 659.382
a2) altri titoli quotati 281.372 278.722 465.994 493.460 747.366 772.182
b1) titoli di Stato non quotati 12.340 17.877 0 0 12.340 17.877
b2) altri titoli non quotati 0 0 2.674 2.674 2.674 2.674
c) obbligazioni convertibili 0 0 363 390 363 390
Totale 538.070 555.044 850.803 897.461 1.388.873 1.452.505
5) Quote in investimenti comuni 0 0 0 0 0 0
7) Investimenti finanziari diversi 0 0 0 0 0 0
Totale
1) C.III.1 Azioni e quote di imprese 18.127 59.448 17.140 19.484 35.267 78.932
2) C.III.2 Quote fondi comuni di investimento 0 0 890.425 891.821 890.425 891.821
3) C.III.3 Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 650.024 666.614 1.174.437 1.224.243 1.824.461 1.890.857
4) C.III.5 Quote di investimenti comuni 0 0 0 0 0 0
5) C.III.7 Investimenti finanziari diversi 0 0 9.337 12.585 9.337 12.585

In relazione alle obbligazioni e agli altri titoli a reddito fisso di cui alla voce C.III.3, le principali posizioni a valore di bilancio sono le seguenti:

(in migliaia di euro) 2018
Titoli emessi dallo Stato Italiano 334.858
Titoli di Stato Americani 143.542
Titoli di Stato Inglesi 102.594

Le altre posizioni singolarmente considerate si riferiscono ad importi inferiori a 100.000 migliaia.

Gli scarti di emissione e negoziazione inerenti le obbligazioni e gli altri titoli a reddito fisso di cui alle voci C.II.2 e C.III.3 sono i seguenti:

(in migliaia di euro) Positivi Negativi Saldi
Scarti di emissione 1.646 175 1.471
Scarti di negoziazione 120 4.718 -4.598
Totale 1.766 4.893 -3.127

2.3.2 Variazioni nell'esercizio degli attivi ad utilizzo durevole compresi nelle voci di cui al punto 2.3.1 (allegato 9)

(in migliaia di euro) Azioni e
quote
Quote di fondi
comuni di
invest.
Obbligazioni
e altri titoli a
reddito fisso
Quote in
investimenti
comuni
Investimenti
finanziari diversi
C.III.1 C.III.2 C.III.3 C.III.5 C.III.7
Esistenze iniziali 16.512 0 647.581 0 0
Incrementi per: acquisti 200 0 67.994 0 0
riprese di valore 2.669 0 0 0 0
trasferimenti dal portafoglio non durevole 0 0 0 0 0
altre variazioni 17 0 10.838 0 0
Totale 2.886 0 78.832 0 0
Decrementi per: vendite 269 0 69.458 0 0
svalutazioni 1.003 0 0 0 0
trasferimenti al portafoglio non durevole 0 0 0 0 0
altre variazioni 0 0 6.931 0 0
Totale 1.272 0 76.389 0 0
Valore di bilancio 18.126 0 650.024 0 0

Le variazioni principali in aumento delle azioni non di Gruppo assegnate al comparto durevole sono dovute principalmente all'acquisto di azioni B3i Sevices AG per 200 migliaia. Tra i decrementi segnaliamo la cessione di azioni Sara Assicurazioni per 269 migliaia e la rettifica di valore della partecipazione in Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani S.p.A. per 909 migliaia.

Nel comparto obbligazionario gli incrementi sono legati principalmente ad acquisti di titoli di stato per 44.004 migliaia e di obbligazioni corporate per 23.989 migliaia. I decrementi sono relativi a cessioni di titoli di stato per 33.787 migliaia e di obbligazioni corporate per 35.672 migliaia.

2.3.3 Variazioni nell'esercizio dei finanziamenti – Voce C.III.4 e dei depositi presso enti creditizi - Voce C.III.6 (allegato 10)

(in migliaia di euro) Finanziamenti Depositi presso enti creditizi
C.III.4 C.III.6
Esistenze iniziali 2.905 128.799
Incrementi per: erogazioni 49
riprese di valore 0
altre variazioni 36
Totale 85 440.074
Decrementi per: rimborsi 82
svalutazioni 0
altre variazioni 2.165
Totale 2.247 426.813
Valore di bilancio 743 142.060

2.3.4 a) Indicazione analitica delle posizioni di importo significativo dei prestiti con garanzia reale - Voce C.III.4.a.

Non risultano iscritti a bilancio debiti con garanzia reale.

2.3.4 b) Indicazione analitica delle posizioni di importo significativo degli altri prestiti - Voce C.III.4.c.

Trattasi di prestiti erogati dalla sede di Hong Kong per un ammontare complessivo di 743 migliaia, di cui 350 migliaia prestiti su polizza.

2.3.5 Ripartizione per durata di vincolo dei depositi presso enti creditizi - Voce C.III.6

(in migliaia di euro) Esercizio 2018
Inferiori a 3 mesi 79.770
Superiori a 3 mesi 62.290
Totale 142.060

2.3.6 Composizione per tipologia degli investimenti finanziari diversi - Voce C.III.7

La voce comprende opzioni su indici per un controvalore pari a 9.337 migliaia.

2.4 Depositi presso imprese cedenti - Voce C.IV

I depositi presso imprese cedenti ammontano a 5.342.732 migliaia (6.927.863 migliaia nel 2017).

Le informazioni relative ai rapporti con le compagnie del

Gruppo risultano dall'allegato 16. In particolare, tra i depositi con società controllate si segnalano i depositi presso:

  • Alleanza Assicurazioni S.p.A. per 3.198.120 migliaia;
  • Generali Deutschland Holding AG per 709.447 migliaia;
  • Generali Lebensversicherung AG per 270.474 migliaia.

2.4.1 Svalutazioni operate nell'esercizio relativamente ai depositi presso imprese cedenti

Nel corso dell'esercizio non sono state operate svalutazioni su depositi presso imprese cedenti.

Sezione 3 - Investimenti a beneficio di assicurati dei rami vita i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione – Voce D

3.1 Prospetto delle attività relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato – Voce D.I (allegato 11)

(in migliaia di euro) Valore corrente Costo di acquisizione
2018 2017 2018 2017
Terreni e fabbricati 0 0 0 0
Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
Azioni e quote 0 0 0 0
Obbligazioni 0 0 0 0
Finanziamenti 0 0 0 0
Totale 0 0 0 0
Quote di fondi comuni di investimento 155.104 145.131 153.402 125.019
Altri investimenti finanziari:
Azioni e quote 207 233 215 210
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 39.821 45.962 31.579 34.705
Depositi presso enti creditizi 0 0 0 0
Investimenti finanziari diversi 0 0 0 0
Totale 40.028 46.195 31.794 34.915
Altre attività 374 509 374 509
Disponibilità liquide 1.990 2.256 1.990 2.256
Passività diverse -1.193 -1.191 -1.193 -1.191
Depositi presso imprese cedenti 32.547 3.075.177 32.547 3.075.177
Totale 228.850 3.268.077 218.914 3.236.685

Gli investimenti relativi alle diverse tipologie di prodotti gestiti sono dettagliati negli allegati 11.

La variazione più significativa riguarda i depositi presso imprese cedenti nei confronti di Generali Levensverzekering Maatschappij N.V. e di Generali PanEurope dac a seguito della citata cessione.

3.2 Prospetto delle attività derivanti dalla gestione dei fondi pensione – Voce D.II (allegato 12)

Non sono iscritti a bilancio investimenti connessi alla gestione dei fondi pensione.

3.3 Trasferimenti di investimenti operati dalla classe C alla classe D e viceversa

Nel corso dell'anno non sono stati effettuati trasferimenti.

Sezione 4 - Riserve tecniche a carico dei riassicuratori - Voce D bis

4.1 a) Composizione delle Altre riserve tecniche - Rami danni - Voce D bis I.4

Non sono state iscritte in bilancio altre riserve tecniche dei rami danni a carico dei riassicuratori.

4.1 b) Composizione delle Altre riserve tecniche - Rami vita - Voce D bis II.5

Non sono state iscritte in bilancio altre riserve tecniche dei rami vita a carico dei riassicuratori.

Sezione 5 - Crediti - Voce E

La voce E include, tra l'altro, i crediti derivanti da operazioni di riassicurazione. Essi ammontano a 603.240 migliaia e si riferiscono in massima parte a crediti verso Compagnie di assicurazione e riassicurazione (594.628 migliaia). Di quest'ultimo ammontare, 268.439 migliaia si riferiscono alla gestione danni e 326.188 migliaia alla gestione vita.

5.1 Svalutazioni operate nell'esercizio

Le svalutazioni dei crediti verso assicurati per premi, effettuate nell'esercizio e imputate agli oneri tecnici, ammontano a 301 migliaia.

Il dettaglio per ramo delle svalutazioni risulta dal seguente prospetto.

(in migliaia di euro) 2018
Incendio ed elementi naturali 50
Altri danni ai beni 50
R.c. Generale 200
Altri rami 1
Totale 301

5.2 Dettaglio degli altri crediti – Voce E.III

(in migliaia di euro) 2018
Crediti d'imposta 361.730
Crediti per rapporti non assicurativi 213.489
Crediti per imposte anticipate 190.007
Crediti verso società del Gruppo per direct cash pooling 118.617
Crediti per titoli e cedole venduti o acquistati da regolare 45.896
Crediti verso società del Gruppo per consolidato fiscale 31.222
Crediti della gestione immobiliare 24.764
Anticipi, cauzioni e caparre 18.997
Crediti verso il personale dipendente 15.632
Crediti verso l'Amministrazione Finanziaria 9.864
Crediti per l'attribuzione di competenza d'esercizio delle partite economiche 6.399
Altri Crediti 39.131
Totale 1.075.749

We, Generali 147 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

I crediti d'imposta comprendono principalmente il credito per IRES pari a 260.340 migliaia, il credito per l'acconto dell'imposta sulle assicurazioni pari a 60.602 migliaia e il credito per IRAP pari a 21.414 migliaia.

I crediti verso società del Gruppo per direct cash pooling pari a 118.617 migliaia, riguardano la controparte Generali Vie S.A. per un importo pari a 99.999 migliaia e MyDrive Solutions Limited per 18.618 migliaia.

I crediti per rapporti non assicurativi riguardano principalmnete posizioni nei confronti di società del Gruppo.

I crediti per imposte anticipate si riferiscono a poste che rilevano, sotto il profilo fiscale, in esercizi diversi da quello nel quale sono state iscritte nel conto economico, e sono iscritti al netto del fondo per imposte differite.

Sezione 6 - Altri elementi dell'attivo - Voce F

6.1 Variazioni nell'esercizio degli attivi a utilizzo durevole compresi nella classe F.I

(in migliaia di euro) 2017 Variazioni in
aumento
Variazioni in
diminuzione
2018
Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno 2.696 4.014 4.597 2.113
Beni mobili iscritti in pubblici registri 1.178 57 66 1.169
Impianti e attrezzature 0 3 3 0
Scorte e beni diversi 469 1 23 447
Totale 4.343 4.075 4.689 3.729

6.3 Conti transitori attivi di riassicurazione - Voce F.IV.1

I conti transitori attivi di riassicurazione accolgono, per un ammontare di 5.641 migliaia, i valori reddituali negativi di natura tecnica la cui contabilizzazione nel conto economico viene rinviata all'esercizio successivo.

Il dettaglio delle voci risulta dal seguente prospetto.

(in migliaia di euro) Rami Danni Rami Vita Totale
Premi 0 0 0
Sinistri 3.794 1.437 5.231
Provvigioni 189 94 283
Portafogli e altre partite tecniche 3 124 127
Totale 3.986 1.655 5.641

6.4 Dettaglio delle attività diverse - Voce F.IV.2

Le attività diverse ammontano a 199.302 migliaia e si riferiscono principalmente al conto di collegamento che registra un credito della gestione vita verso la gestione danni.

Sezione 7 - Ratei e risconti - Voce G

7.1 Dettaglio dei ratei e risconti

(in migliaia di euro) Ratei Risconti Totale
Per interessi 70.679 0 70.679
Per canoni di locazione 483 76 559
Altri ratei e risconti 1.656 107.921 109.577
Totale 72.818 107.997 180.815

7.2 Composizione per tipologia degli altri ratei e risconti – Voce G.3

(in migliaia di euro) Ratei Risconti Totale
Risconti per disaggio su prestiti obbligazionari 0 44.120 44.120
Risconti per disaggio su finanziamenti 0 0 0
Ratei e risconti su derivati 0 57.752 57.752
Altri 1.656 6.049 7.705
Totale 1.656 107.921 109.577

7.3 Indicazione dei ratei e risconti pluriennali e di quelli di durata superiore ai cinque anni

Vanno segnalati, con durata residua superiore all'anno, i risconti attivi relativi a:

  • disaggio su prestiti obbligazionari, passività subordinate e finanziamenti passivi per 35.789 migliaia;
  • strumenti finanziari derivati di copertura dalle variazioni del tasso di cambio, relativi ai prestiti emessi negli esercizi precedenti, per 20.232 migliaia;
  • strumenti finanziari derivati di copertura dalle variazioni del tasso di interesse, relativi ai prestiti emessi negli esercizi precedenti, per 22.877 migliaia.

Inoltre, risultano essere di durata residua superiore ai cinque anni i risconti attivi relativi a:

  • disaggio su prestiti obbligazionari e passività subordinate per un ammontare pari a 11.494 migliaia.
  • strumenti finanziari derivati di copertura dalle variazioni del tasso di cambio, relativi ai prestiti emessi negli esercizi precedenti, per 4.010 migliaia.
  • strumenti finanziari derivati di copertura dalle variazioni del tasso di interesse, relativi ai prestiti emessi negli esercizi precedenti, per 993 migliaia.

Attivi: clausole di subordinazione

Gli attivi che presentano clausole di subordinazione, classificati nella voce C.II.2 e C.III.3, sono indicati in funzione del livello di subordinazione previsto in ambito internazionale.

Ente emittente Nominale in
migliaia di euro
Valuta di
denominazione
Tipo tasso
interesse
Data scadenza Rimborso
anticipato
Livello di
subordinazione
Allianz SE 3.499 USD fisso perpetuo Tier II
Aquarius Plus Investments Plc 311 EURO fisso 02/10/43 Tier II
Aviva Plc 1.500 EURO fisso 04/12/45 Tier II
Axa SA 7.153 GBP fisso 15/12/20 No Tier II
Axa SA 1.750 USD fisso 15/12/30 No Tier II
Ente emittente Nominale in
migliaia di euro
Valuta di
denominazione
Tipo tasso
interesse
Data scadenza Rimborso
anticipato
Livello di
subordinazione
Bank of America Corp 612 USD fisso 29/01/37 Altre clausole
Barclays Bank Plc 5.570 GBP fisso perpetuo Tier II
Bnp Paribas 350 USD fisso perpetuo Tier I
Citigroup Inc 2.000 EURO fisso 25/02/30 Tier II
Clerical Medical Finance Plc 4.457 GBP fisso perpetuo Tier II
CNP Assurances 1.500 EURO fisso perpetuo Tier II
CNP Assurances 500 EURO fisso 14/09/40 Tier II
Cooperatieve Rabobank UA 919 USD fisso 01/12/43 No Altre clausole
Credit Agricole Assurances 1.000 EURO fisso perpetuo Tier II
Credit Suisse Group Finance (Us) Inc 1.671 GBP fisso 05/10/20 No Tier II
EDF SA 1.500 EURO fisso perpetuo Tier II
EDF SA 446 GBP fisso perpetuo Tier II
Enel S.p.A. 1.114 GBP fisso 10/09/75 Tier II
Engie SA 600 EURO fisso perpetuo Tier II
Goldman Sachs Group Inc 3.900 GBP fisso 12/10/21 Tier II
Haven Funding (32) Plc 3.342 GBP fisso 30/11/32 Altre clausole
Hsbc Bank Plc 1.114 GBP fisso 07/07/23 No Tier II
Hsbc Bank Plc 5.571 GBP fisso 24/03/46 No Tier II
Hsbc Holdings Plc 534 EURO fisso 10/01/24 Tier II
Hsbc Holdings Plc 4.457 GBP fisso 20/12/27 No Tier II
Hsbc Holdings Plc 437 USD fisso 01/06/38 No Tier II
Lloyds Bank Plc 1.114 GBP fisso 06/04/23 No Tier II
Lloyds Banking Group Plc 363 GBP fisso perpetuo Tier I
Merck Kgaa 2.000 EURO fisso 12/12/74 Tier II
Muenchener Rueckvericherungs AG 800 EURO fisso 26/05/41 Tier II
Muenchener Rueckvericherungs AG 1.671 GBP fisso 26/05/42 Tier II
Nn Group NV 2.500 EURO fisso perpetuo Tier II
Omv AG 1.000 EURO fisso perpetuo Tier II
Orange SA 1.000 EURO fisso perpetuo Tier II
Prudential Plc 1.671 GBP fisso 19/12/31 No Tier II
Santander Uk Plc 2.785 GBP fisso perpetuo Tier I
Societe Generale SA 1.500 EURO fisso 27/02/25 No Tier II
Societe Generale SA 262 USD fisso 17/01/24 No Tier II
Sse Plc 1.022 USD fisso 16/09/77 Tier II
Standard Chartered Plc 1.000 EURO fisso 21/10/25 Tier II
Standard Chartered Plc 700 USD fisso 09/01/43 No Altre clausole
Wells Fargo & Co 8.857 GBP fisso 29/11/35 No Tier II
Wells Fargo & Co 1.575 USD fisso 02/11/43 No Altre clausole

Stato Patrimoniale - Passivo

Sezione 8 - Patrimonio netto - Voce A

8.1 Variazioni avvenute nell'esercizio in merito alle componenti del patrimonio netto

(in migliaia di euro) 2017 Variazioni
in aumento
Variazioni in
diminuzione
2018
Capitale sociale sottoscritto 1.561.808 3.357 0 1.565.165
Riserva da sovrapprezzo di emissione 3.568.250 0 0 3.568.250
Riserve di rivalutazione 2.010.835 0 0 2.010.835
Riserva legale 312.362 671 0 313.033
Riserve per azioni della controllante 0 0 0 0
Altre riserve 5.970.809 81.841 3.357 6.049.293
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio 3.040 0 0 3.040
Utili portate a nuovo 0 0 0 0
Utile/Perdite dell'esercizio precedente 1.404.459 0 1.404.459 0
Utile/Perdite dell'esercizio 0 1.473.283 0 1.473.283
Totale 14.825.483 1.559.152 1.407.816 14.976.820

8.2 Capitale sociale - Voce A.I

Il capitale sociale al 31 dicembre 2018 è pari a 1.565.165 migliaia, suddiviso in azioni ordinarie ciascuna del valore nominale di 1 euro. La voce presenta un incremento pari 3.357 migliaia conseguente all'aumento di capitale avvenuto in attuazione del piano di incentivazione di lungo termine "Long Term Incentive Plan 2015".

8.3 a) Riserva da sovrapprezzo di emissione - Voce A.II

La riserva rimane invariata rispetto all'esercizio precedente.

8.3 b) Dettaglio delle riserve di rivalutazione - Voce A.III

Il totale delle riserve di rivalutazione pari a 2.010.835 migliaia è composto da:

— Riserva di rivalutazione ex L. 413/1991 per 802.314 migliaia;

  • Fondo di rivalutazione immobilizzazioni finanziarie ex L. 168/1982 per 153.474 migliaia;
  • Fondo rivalutazione ex L. 904/1977 per 20.123 migliaia;
  • Riserva di rivalutazione ex L. 266 del 23/12/2005 per 793.054 migliaia;
  • Riserva di rivalutazione D.L. 185/2008 convertito con la legge 28 gennaio 2009 n. 2 per 92.676 migliaia;
  • Riserva di rivalutazione ex L. 576/75 per 30.425 migliaia;
  • Riserva di rivalutazione ex L. 72/83 per 118.769 migliaia.

8.3 c) Riserva Legale - Voce A.IV

A seguito dell'aumento di capitale, la riserva legale è stata incrementata di 671 migliaia al fine di raggiungere il livello minimo richiesto dalla normativa.

8.4 a) Indicazione della riserva per azioni della controllante - Voce A.VI e dettaglio delle altre riserve - Voce A.VII e della riserva negativa per azioni proprie in portafoglio - Voce A.X

La riserva negativa per azioni proprie, costituita come previsto dal Regolamento 22/2008 modificato ed integrato è pari a 3.040 migliaia. In applicazione all' OIC 28, le azioni proprie sono iscritte in bilancio per un valore corrispondente al loro costo di acquisto e gli eventuali effetti sono applicati retroattivamente.

8.4 b) Dettaglio delle altre riserve – Voce A.VII

(in migliaia di euro) 2017 Variazioni
in aumento
Variazioni in
diminuzione
2018
Riserva avanzo di fusione 4.147.612 8.353 0 4.155.965
Riserva straordinaria 1.823.197 73.488 3.357 1.893.328
Totale 5.970.809 81.841 3.357 6.049.293

La variazione in diminuzione della riserva straordinaria di 3.357 migliaia è conseguente all'aumento di capitale, mentre il suo aumento pari a 73.488 deriva dall'accantonamento dell'utile dell'esercizio precedente.

La riserva straordinaria è costituita in sospensione d'imposta per 170.928 migliaia corrispondente all'ammontare del riallineamento dei valori fiscali degli immobili effettuato nel corso dell'esercizio 2006 ai sensi della L. 266/2005, al netto della relativa imposta sostitutiva.

La riserva avanzo di fusione alla chiusura dell'esercizio risulta così costituita:

  • per 3.998.607 migliaia da riserve di utili provenienti dalla fusione per incorporazione di Alleanza Assicurazioni S.p.A.;
  • per 149.005 migliaia da riserve di capitale provenienti dalla fusione per incorporazione di Alleanza Assicurazioni S.p.A.;
  • per 8.353 migliaia da riserve di capitale provenienti dalla fusione per incorporazione di Generali Finance B.V..

8.4 c) Riepilogo dei movimenti del patrimonio netto degli ultimi tre esercizi

(in migliaia di euro) Riserva Riserva
Riserva da negativa di rivalutaz. Riserva
Capitale
sociale
sovrap.
azioni
per azioni
proprie.
L.266
23/12/2005
di rivalutaz.
D.L. 185/2008
Apertura dell'esercizio 2016 1.556.873 3.568.250 -3.040 793.055 92.676
Aumento di capitale 3.010
Distribuzione del risultato dell'es. precedente
adeguamento riserva legale
a dividendo (0,72 per azione)
prelievo da riserva straordinaria
Risultato dell'esercizio 2016
Chiusura dell'esercizio 2016 e apertura dell'esercizio 2017 1.559.883 3.568.250 -3.040 793.055 92.676
Aumento di capitale 1.925
Distribuzione del risultato dell'es. precedente
adeguamento riserva legale
a dividendo (0,80 per azione)
prelievo da riserva straordinaria
Risultato dell'esercizio 2017
Chiusura dell'esercizio 2017 e apertura dell'esercizio 2018 1.561.808 3.568.250 -3.040 793.055 92.676
Aumento di capitale 3.357
Distribuzione del risultato dell'es. precedente
adeguamento riserva legale
a dividendo (0,85 per azione)
accantonamento a riserva straodinaria
Fusione Generali Finance
Risultato dell'esercizio 2018
Chiusura dell'esercizio 2018 1.565.165 3.568.250 -3.040 793.055 92.676

Attestazioni e Relazioni

Relazione sulla Gestione

Riserva Riserva Riserva
di rivalutaz. Riserva Riserva di rivalutaz. di rivalutaz. Riserva
L. 413 di rivalutaz. di rivalutaz. L. 904 Immobiliz. avanzo Riserva Riserva Utile
30/12/1991 L.576/75 L. 72/83 16/12/1977 Finanziarie di fusione straord. legale esercizio Totale
802.313 30.425 118.769 20.123 153.474 4.147.612 2.173.789 311.375 931.469 14.697.163
-3.010
602 -602
-930.867 -930.867
-192.172 -192.172
1.096.261 1.096.261
802.313 30.425 118.769 20.123 153.474 4.147.612 1.978.607 311.977 1.096.261 14.670.385
-1.925
385 -385
-1.095.876 -1.095.876
-153.485 -153.485
1.404.459 1.404.459
802.313 30.425 118.769 20.123 153.474 4.147.612 1.823.197 312.362 1.404.459 14.825.483
-3.357
671 -671
-1.330.300 -1.330.300
73.488 -73.488
8.353
1.473.283
1.473.283
802.313 30.425 118.769 20.123 153.474 4.155.965 1.893.328 313.033 1.473.283 14.976.820

8.4 d) Origine, possibilità di utilizzazione e utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi

Natura / descrizione Riepilogo delle utilizzazioni
effettuate nei tre
precedenti esercizi
Importo Possibilità di
utilizzazione(1)
Quota
disponibile
Copertura
perdite
Altro(5)
Capitale 1.565.165
Riserve di capitale
Riserva da sovrapprezzo azioni 3.568.250 A,B,C 3.568.250 2)
Riserva avanzo di fusione 157.358 A,B,C 157.358
Riserva di rivalutazione L. 413 - 30.12.1991 802.313 A,B,C 802.313 3)
Riserva di rivalutazione L. 904 - 16.12.1977 20.123 A,B,C 20.123 3)
Riserva di rivalutazione L. 266 - 23.12.2005 793.055 A,B,C 793.055 3)
Riserva di rivalutazione L. 2 - 28.1.2009 (D.L. 185/2008) 92.676 A,B,C 92.676
Riserva di rivalutazione L. 576/75 30.425 A,B,C 30.425 3)
Riserva di rivalutazione L. 72/83 118.769 A,B,C 118.769 3)
Riserva rivalutazione immobilizzazioni finanziarie 153.474 A,B,C 153.474
Riserva negativa per azioni proprie -3.040 6)
Riserve di utili
Riserva legale 313.033 B 313.033
Riserva avanzo di fusione 3.998.607 A,B,C 3.998.607
Riserva straordinaria 1.893.329 A,B,C 1.893.329 4) 353.949
Totale 13.503.537 11.941.412
di cui:
Quota non distribuibile 313.033
Residua quota distribuibile 11.628.379

1) Legenda: A = per aumento di capitale, B = per copertura perdite, C = per distribuzione ai soci.

2) Ai sensi dell'art. 2431 c.c. si può distribuire l'intero ammontare di tale riserva solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430 c.c. (20% del capitale sociale).

3) Tassabili in caso di distribuzione.

4) L'ammontare di 170.928 migliaia di euro è tassabile in caso di distribuzione

5) L'utilizzo delle riserve è stato finalizzato alla distribuzione dei dividendi e all'aumento di capitale.

6) Si tratta di Riserva negativa per azione proprie rilevata in riduzione del patrimonio netto, come prevista dal Regolamento 22/2008 novellato. Tale riserva è indisponibile.

We, Generali 155 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Sezione 9 - Passività subordinate - Voce B

Le passività subordinate ammontano a 8.290.801 migliaia e sono composte da:

  • un prestito obbligazionario ibrido in sterline, per 389.950 migliaia di euro, con le seguenti caratteristiche:
    • scadenza pari alla durata della società;
    • possibilità di rimborso anticipato da parte della Compagnia dal 16 giugno 2026;
    • tasso fisso sino al 16 giugno 2026, prima data di possibile esercizio della clausola di rimborso anticipato;
    • tasso variabile successivamente al 16 giugno 2026;
    • subordinato rispetto a tutti i creditori non subordinati, compresi gli assicurati, ed a tutti i creditori subordinati di grado inferiore;
    • idoneo alla copertura dei requisiti di solvibilità Solvency II.
  • un prestito obbligazionario ibrido in sterline, per 551.501 migliaia di euro, con le seguenti caratteristiche:
    • scadenza pari alla durata della società;
    • possibilità di rimborso anticipato da parte della Compagnia dall'8 febbraio 2022;
    • tasso fisso sino all'8 febbraio 2022, prima data di possibile esercizio della clausola di rimborso anticipato;
    • tasso variabile successivamente all'8 febbraio 2022;
    • subordinato rispetto a tutti i creditori non subordinati, compresi gli assicurati, ed a tutti i creditori subordinati di grado inferiore;
    • idoneo alla copertura dei requisiti di solvibilità Solvency II.
  • prestiti obbligazionari ibridi 'private placement', per un totale di 750.000 migliaia di euro, con le seguenti caratteristiche comuni:
    • scadenza pari alla durata della società;
    • possibilità di rimborso anticipato da parte della Compagnia a decorrere dal decimo anno dall'emissione;
    • tasso fisso sino alla prima data di possibile esercizio della clausola di rimborso anticipato;
    • tasso variabile successivamente alla prima data di possibile esercizio della clausola di rimborso anticipato;
    • subordinato rispetto a tutti i creditori non subor-

dinati, compresi gli assicurati, ed a tutti i creditori subordinati di grado inferiore;

  • idoneo alla copertura dei requisiti di solvibilità Solvency II.
  • un prestito obbligazionario di 750.000 migliaia di euro con le seguenti caratteristiche:
    • scadenza 10 luglio 2042;
    • possibilità di rimborso anticipato da parte della Compagnia dal 10 luglio 2022;
    • tasso fisso sino al 10 luglio 2022, prima data di possibile esercizio della clausola di rimborso anticipato;
    • tasso variabile successivamente al 10 luglio 2022, fino a scadenza;
    • subordinato rispetto a tutti i creditori non subordinati, compresi gli assicurati;
    • idoneo alla copertura dei requisiti di solvibilità Solvency II.
  • un prestito obbligazionario di 1.250.000 migliaia di euro con le seguenti caratteristiche:
    • scadenza 12 dicembre 2042;
    • possibilità di rimborso anticipato da parte della Compagnia dal 12 dicembre 2022;
    • tasso fisso sino al 12 dicembre 2022, prima data di possibile esercizio della clausola di rimborso anticipato;
    • tasso variabile successivamente al 12 dicembre 2022, fino a scadenza;
    • subordinato rispetto a tutti i creditori non subordinati, compresi gli assicurati;
    • idoneo alla copertura dei requisiti di solvibilità Solvency II.
  • un prestito obbligazionario di 1.000.000 migliaia di euro con le seguenti caratteristiche:
    • scadenza 4 maggio 2026;
    • tasso fisso sino alla scadenza;
    • subordinato rispetto a tutti i creditori non subordinati, compresi gli assicurati;
    • idoneo alla copertura dei requisiti di solvibilità Solvency II.
  • un prestito obbligazionario di 1.250.000 migliaia di euro con le seguenti caratteristiche:
    • scadenza 27 ottobre 2047;
    • possibilità di rimborso anticipato da parte della Compagnia dal 27 ottobre 2027;
    • tasso fisso sino al 27 ottobre 2027, prima data di possibile esercizio della clausola di rimborso anticipato;
  • tasso variabile successivamente al 27 ottobre 2027, fino a scadenza;
  • subordinato rispetto a tutti i creditori non subordinati, compresi gli assicurati;
  • idoneo alla copertura dei requisiti di solvibilità Solvency II.
  • un prestito obbligazionario di 850.000 migliaia di euro con le seguenti caratteristiche:
    • scadenza 8 giugno 2048;
    • possibilità di rimborso anticipato da parte della Compagnia dal 8 giugno 2028;
    • tasso fisso sino all' 8 giugno 2028, prima data di possibile esercizio della clausola di rimborso anticipato;
    • tasso variabile successivamente all' 8 giugno 2028, fino a scadenza;
    • subordinato rispetto a tutti i creditori non subordi-

nati, compresi gli assicurati;

  • idoneo alla copertura dei requisiti di solvibilità Solvency II.
  • un prestito obbligazionario di 1.499.350 migliaia di euro con le seguenti caratteristiche:
    • scadenza pari alla durata della società;
    • possibilità di rimborso anticipato da parte della Compagnia dal 21 novembre 2025;
    • tasso fisso sino al 21 novembre 2025, prima data di possibile esercizio della clausola di rimborso anticipato;
    • tasso variabile successivamente al 21 novembre 2025, fino a scadenza;
    • subordinato rispetto a tutti i creditori non subordinati, compresi gli assicurati;
    • idoneo alla copertura dei requisiti di solvibilità Solvency II.

Sezione 10 - Riserve tecniche - Voce C. I nei rami danni e C.II nei rami vita

10.1 Variazioni nell'esercizio delle componenti della riserva premi – Voce C.I.1 – e delle componenti della riserva sinistri – Voce C.I.2 dei rami danni (allegato 13)

(in migliaia di euro) 2018 2017 Variazione
Riserva premi
Riserva per frazioni di premi 402.663 380.272 22.391
Riserva per rischi in corso 93 707 -614
Valore di bilancio 402.756 380.979 21.777
Riserve sinistri
Riserva per risarcimenti e spese dirette 1.344.002 1.285.719 58.283
Riserva per spese di liquidazione 12.379 52.707 -40.328
Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati 406.669 578.186 -171.517
Valore di bilancio 1.763.050 1.916.612 -153.562

Le riduzioni di maggior rilievo rispetto ai saldi di fine esercizio 2017, riguardanti le riserve per spese di liquidazione e per sinistri avvenuti e non denunciati, derivano principalmente dalla cessione del portafoglio in run off del Branch di Londra.

Riserva premi

Il dettaglio delle riserve premi per ramo è illustrato nel seguente prospetto.

(in migliaia di euro) Lavoro diretto Lavoro indiretto Totale
Frazioni di premi Rischi in corso Frazioni di premi Rischi in corso
Infortuni 25.112 0 18.156 76 43.344
Malattie 13.244 0 35.646 17 48.907
Corpi di veicoli terrestri 3.187 0 727 0 3.914
Corpi di veicoli ferroviari 360 0 0 0 360
Corpi di veicoli aerei 161 0 474 0 635
Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluviali 585 0 3.394 0 3.979
Merci trasportate 3.265 0 4.930 0 8.195
Incendio ed elementi naturali 33.127 0 49.083 0 82.210
Altri danni ai beni 31.799 0 44.051 0 75.850
R.c. autoveicoli terrestri 531 0 86 0 617
R.c. aeromobili 492 0 420 0 912
R.c. veicoli marittimi, lacustri e fluviali 162 0 261 0 423
R.c. generale 57.629 0 29.297 0 86.926
Credito 0 0 6 0 6
Cauzione 2.738 0 16.759 0 19.497
Perdite pecuniarie di vario genere 7.816 0 19.099 0 26.915
Tutela giudiziaria 1 0 0 0 1
Assistenza 65 0 0 0 65
Totale 180.274 0 222.389 93 402.756

Le metodologie utilizzate per la valutazione della riserva premi sono indicate nella parte A – Criteri di valutazione della Nota Integrativa.

Riserva per frazioni di premio e integrazioni

Le riserve integrative vengono calcolate applicando le disposizioni di cui ai punti 4 e 5 dell'allegato 15 del Regolamento Isvap (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato.

In particolare:

  • Ramo cauzioni: l'integrazione viene effettuata applicando aliquote differenziate sui premi emessi negli ultimi cinque esercizi separatamente per le diverse classi di rischio;
  • Rischi da calamità naturali: la riserva premi dei singoli rami viene integrata con un ulteriore accantona-

mento di importo pari alla sommatoria del 35% dei premi dell'esercizio e del 70% dei premi degli esercizi precedenti. L'obbligo di tale accantonamento cessa quando lo stesso ha raggiunto un importo pari a 100 volte l'ammontare dei premi dell'esercizio. La riserva integrativa viene utilizzata al verificarsi degli eventi assicurati, qualora l'importo dei costi dei sinistri dell'esercizio risulti superiore all'ammontare dei premi lordi contabilizzati nell'esercizio stesso. Nel corso dell'esercizio è stata costituita tale riserva per un ammontare di 6.201 migliaia nel lavoro diretto e per 2.568 migliaia in quello indiretto.

Riserva rischi in corso

Nel corso dell'esercizio non è stato necessario costituire la riserva per rischi in corso del lavoro diretto in quanto la copertura è risultata sufficiente in tutti i rami, come evidenzia la seguente tabella.

(in migliaia di euro) % Sinistralità
attesa
Importo sinistri
attesi
Riserva fraz.
di premi + rate
a scadere
Eccedenza/
insufficienza
della riserva
Infortuni 55 1.552 2.799 1.247
Malattie 61 2.792 4.600 1.808
Corpi di veicoli terrestri 81 2.561 3.167 606
Corpi di veicoli ferroviari 48 171 360 189
Corpi di veicoli aerei 63 72 114 42
Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluviali 29 46 156 110
Merci trasportate 98 1.733 1.774 41
Incendio ed elementi naturali 64 14.079 22.000 7.921
Altri danni ai beni 61 9.905 16.367 6.462
R.c. autoveicoli terrestri 15 8 55 47
R.c. aeromobili 60 245 410 165
R.c. veicoli marittimi, lacustri e fluviali 0 0 0 0
R.c. generale 64 32.415 50.913 18.498
Credito 0 0 0 0
Cauzione 1 15 1.716 1.701
Perdite pecuniarie di vario genere 43 4.066 9.357 5.291
Tutela giudiziaria 0 0 1 1
Assistenza 2 1 65 64
Totale 61 69.661 113.854 44.193

Nel corso dell'esercizio la riserva per rischi in corso del lavoro indiretto è stata costituita per un ammontare di 93 migliaia.

We, Generali 159 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Riserve sinistri

Le metodologie utilizzate per la valutazione della riserva sinistri sono indicate nella parte A – Criteri di valutazione - della Nota Integrativa.

I metodi statistici attuariali utilizzati a supporto della valutazione analitica delle riserve sinistri nei principali rami sono riconducibili alle seguenti tipologie:

    1. Chain Ladder sul pagato (o metodo della "catena", o "concatenato"). Nella sua versione classica, si basa sull'analisi dell'andamento dei pagamenti cumulati, in ipotesi di costanza nel tempo della legge di sviluppo dei pagamenti. La riserva sinistri risultante per ciascuna generazione dipende pertanto esclusivamente dai pagamenti cumulati all'epoca di valutazione e da talelegge. Esistono poi diverse varianti di calcolo dei parametri del modello, note sotto il nome di metodi di Link Ratio/Link Ratio modificato per l'inflazione. Tale metodo è analogo al precedente, ma opportunamente rivisto in modo da tener conto dell'effetto dei tassi di crescita dei costi dei sinistri (c.d. "inflazione endogena", che in termini statistici viene chiamato anche "effetto anno di calendario"). Pertanto gli importi pagati vengono attualizzati all'epoca di valutazione, mentre quelli futuri vengono proiettati mediante un opportuno tasso di inflazione endogena previsto.
    1. Link Ratio sull'incurred. Tale metodo è analogo al Chain Ladder classico, ma analizza e proietta lo sviluppo dell'incurred anziché quello del pagato. Si ricorda che per incurred per una data generazione di sinistri ad un dato esercizio, si intende la somma del pagato cumulato all'esercizio e della riserva di fine esercizio.
  • Metodo di Bornhuetter-Ferguson. Tale metodo si basa sostanzialmente sul metodo di Link Ratio (sul pagato o sull'incurred), ma utilizza anche una serie di "loss ratio" per generazione che viene utilizzata come "opinione a priori" del costo ultimo di generazione, in modo che la riserva stimata risulti una media ponderata tra opinione a priori e stima ottenuta con il metodo di link ratio. Tra i dati di input, occorre specificare una serie di esposizioni (premi o rischi anno) da associare a ciascuna generazione di sinistri.

Riserva IBNR

La determinazione della riserva IBNR (Incurred but not reported), per sinistri avvenuti ma non ancora denunciati alla chiusura dell'esercizio, viene effettuata sulla base delle esperienze acquisite negli anni precedenti, con riguardo alla frequenza e al costo medio dei sinistri denunciati tardivamente, nonché del costo medio dei sinistri denunciati nell'esercizio. Nella determinazione dei costi medi vengono esclusi i sinistri che superano una determinata soglia, in modo da escludere gli eventi che presentano carattere di eccezionalità.

Inoltre, viene verificata la compatibilità dei valori stimati con gli elementi desumibili dalle denunce tardive in possesso al momento delle valutazioni della riserva.

Riserva partecipazione agli utili e ristorni

Non sono stati appostati importi in quanto non sono presenti contratti avente caratteristiche indicate al punto 45 dell'allegato 15 del Regolamento Isvap (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato.

10.2 Altre riserve tecniche dei rami danni – Voce C.I.4 - per tipologia di riserva e per ramo

Non sono stati appostati importi in quanto non sono presenti contratti avente caratteristiche indicate ai punti 42-43 dell'allegato 15 del Regolamento Isvap (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato.

10.3 Riserve di perequazione obbligatorie e volontarie - Voce C.I.5

(in migliaia di euro) 2018
Riserva di equilibrio:
Infortuni 1
Incendio ed elementi naturali 458
Perdite pecuniarie di vario genere 8
Totale 467
Riserva di compensazione del ramo credito 0
Totale riserve di perequazione 467

L'accantonamento alle riserve di perequazione è determinato secondo le disposizioni contenute nei punti dal 37 al 41 dell'allegato 15 del Regolamento Isvap (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato.

Non sono state iscritte riserve di perequazione volontarie.

10.4 Variazioni nell'esercizio delle componenti delle riserve matematiche – Voce C.II.1 – e della riserva per partecipazioni agli utili e ristorni – Voce C.II.4 (allegato 14)

(in migliaia di euro) 2018 2017 Variazione
Riserva matematica per premi puri 5.052.049 6.390.145 -1.338.096
Riporto premi 205.010 179.753 25.257
Riserva per rischio di mortalità 0 0 0
Riserve di integrazione 118.308 456.253 -337.945
Valore di bilancio 5.375.367 7.026.151 -1.650.784
Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 81.609 84.475 -2.866

Sul decremento delle riserve matematiche per premi puri e di integrazione influiscono, in misura significativa, la cessazione dei trattati di riassicurazione con la compagnia Generali Levensverzekering Maatschappij N.V. e la fisiologica contrazione del portafoglio in run off dalla controllata Alleanza Assicurazioni S.p.A..

We, Generali 161 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Attestazioni e Relazioni

10.5 Altre riserve tecniche dei rami vita - Voce C.II.5 - per tipologia di riserva e per ramo

Le altre riserve tecniche dei rami vita, pari a 19.671 migliaia, sono rappresentate integralmente dalla riserva per spese future costituita ai sensi del punto 17 dell'allegato 14 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008 modificato ed integrato. Si riferisce per 16.675 migliaia al ramo I, per 1.957 migliaia al ramo III, per 1.036 migliaia al ramo IV e 3 migliaia al ramo V.

Sezione 11 - Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione - Voce D

11.1 Dettaglio delle riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento o indici di mercato - Voce D.I

(in migliaia di euro) 2018
Unit vision choice 151.500
Lifetime income bond 37.852
Lavoro Indiretto 32.547
Managed Funds 3.734
AG European Equity Fund 262
Valore di bilancio 225.895

11.2 Dettaglio delle riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione - Voce D.II

Non sono iscritte a bilancio riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione.

Sezione 12 - Fondi per rischi e oneri - Voce E

12.1 Variazioni nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri (allegato 15)

(in migliaia di euro) Fondo per trattamenti di
quiescenza e obblighi simili
Fondo per
imposte
Altri
accantonamenti
Esistenze iniziali 0 45.278 57.143
Accantonamenti dell'esercizio 0 12.000 76.983
Altre variazioni in aumento 0 0 0
Utilizzi dell'esercizio 0 22.622 36.634
Altre variazioni in diminuzione 0 0 0
Valore di bilancio 0 34.656 97.492

Il Fondo per imposte ammonta a 34.656 migliaia. Gli utilizzi dell'esercizio pari a 22.622 migliaia riguardano principalmente le imposte sui trasferimenti immobiliari, che erano stati accantonati a seguito dell'operazione di riacquisto delle partecipazioni di minoranza nella controllata Generali Deutschland Holding AG.

12.2 Dettaglio degli altri accantonamenti - Voce E.III

Gli accantonamenti dell'esercizio, pari a 76.983 migliaia, si riferiscono principalmente al fondo per rischi e oneri futuri per 37.501 migliaia e al fondo rischi contenzioso per 15.175 migliaia e al fondo di solidarietà per 13.469 migliaia.

Gli utilizzi riguardano principalmente prelievi conseguenti a liquidazioni del personale in uscita, accantonati prudentemente negli esercizi precedenti.

Sezione 13 - Debiti e altre passività - Voce G

13.1 Prestiti obbligazionari - Voce G.III

I prestiti obbligazionari non convertibili, pari a 3.127.770 migliaia, sono composti dai prestiti obbligazionari "Senior settembre 2024" per 1.750.000 migliaia, "Senior 2014-2020" per 1.250.000 migliaia e dal prestito obbligazionario "Senior 2020" per 127.770 migliaia.

13.2 Dettaglio dei debiti verso banche e istituti finanziari - Voce G.IV

I debiti verso banche e istituti finanziari, che ammontano a 989.806 migliaia, sono composti principalmente da debiti verso Deutsche Bank e BNP Paribas relativi all'indirect pooling di Gruppo.

13.3 Dettaglio dei debiti con garanzia reale - Voce G.V

Non sono iscritti a bilancio debiti con garanzia reale.

13.4 Composizione dei prestiti diversi e altri debiti finanziari - Voce G.VI

Il totale complessivo della voce, che ammonta a 4.780.159 migliaia, rappresenta finanziamenti passivi nei confronti di:

(in migliaia di euro) 2018
Participatie Maatschappij Graafschap Holland N.V. 3.678.778
Generali Versicherung Ag 652.581
Generali Deutschland Holding 128.800
Cosmos Leben 110.000
AachenMünchener Leben 59.000
Generali Investments SpA 55.000
Transocean Holding Corporation 40.000
Redoze Holding 28.000
UMS Immobiliare Genova S.p.A. 27.000
Verorgungskasse AM GD 1.000
Valore di bilancio 4.780.159

13.5 Variazione nell'esercizio del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato - Voce G.VII - (allegato 15)

(in migliaia di euro) 2018
Esistenze iniziali 4.746
Accantonamenti dell'esercizio 844
Altre variazioni in aumento 151
Utilizzi dell'esercizio 884
Altre variazioni in diminuzione 2.462
Valore di bilancio 2.395

13.6 Dettaglio dei debiti diversi – Voce G.VIII.4

(in migliaia di euro) 2018
Debiti verso società del Gruppo per direct cash pooling 1.846.957
Debiti per fatture da ricevere 153.964
Debiti verso società controllate per consolidato fiscale 104.611
Debiti verso istituti di credito per partite da regolare 72.162
Debiti verso fornitori e professionisti 32.317
Debiti diversi verso il personale 23.617
Debiti per titoli e cedole venduti o acquistati da regolare 19.387
Debiti verso società per rapporti non assicurativi 19.333
Debiti vari 30.290
Totale 2.302.638

I debiti per direct cash pooling sono principalmente verso la controllata Generali Beteiligungs-GmbH, per un ammontare pari a 1.364.812 migliaia.

13.7 Conti transitori passivi di riassicurazione - Voce G.IX.1

I conti transitori passivi di riassicurazione accolgono, per un ammontare di 3.641 migliaia, i valori reddituali positivi di natura tecnica la cui contabilizzazione nel conto economico viene rinviata all'esercizio successivo.

Il dettaglio delle voci risulta dal seguente prospetto.

(in migliaia di euro) Rami Danni Rami Vita Totale
Premi 2.228 1.413 3.641
Sinistri 0 0 0
Provvigioni 0 0 0
Portafogli e altre partite tecniche 0 0 0
Totale 2.228 1.413 3.641

13.8 Dettaglio delle passività diverse - Voce G.IX.3

(in migliaia di euro) 2018
Strumenti finanziari derivati 250.056
Conto di collegamento tra le gestioni Vita e Danni 137.798
Passività varie 49.388
Totale 437.242

La voce "Strumenti finanziari derivati" si riferisce principalmente alla valutazione di contratti stipulati a copertura del rischio di cambio e di tasso di interesse sulle passività subordinate in sterline a medio-lungo termine, sulla base del "principio di coerenza valutativa" con il sottostante.

Sezione 14 - Ratei e risconti - Voce H

14.1 Dettaglio dei ratei e risconti

(in migliaia di euro) Ratei Risconti Totale
Per interessi 271.978 1 271.979
Per canoni di locazione 401 1.511 1.912
Altri ratei e risconti 23.375 20.073 43.448
Totale 295.754 21.585 317.339

14.2 Composizione per tipologia degli altri ratei e risconti – Voce H.3

(in migliaia di euro) Ratei Risconti Totale
Risconti per disaggio su prestiti obbligazionari 0 0 0
Risconti per disaggio su finanziamenti 0 0 0
Ratei e risconti su derivati 8.357 20.073 28.430
Altri 15.018 0 15.018
Totale 23.375 20.073 43.448

14.3 Indicazione dei ratei e risconti pluriennali e di quelli di durata superiore ai cinque anni

Vanno segnalati, con durata residua superiore all'anno, i risconti passivi relativi a:

  • strumenti finanziari derivati a copertura delle variazioni del tasso di cambio, relativi ai prestiti emessi negli esercizi precedenti, per 1.673 migliaia;
  • strumenti finanziari derivati a copertura delle varia-

zioni del tasso di interesse, relativi ai prestiti emessi negli esercizi precedenti, per 15.552 migliaia.

Inoltre, risultano essere di durata residua superiore ai cinque anni, i risconti passivi relativi a:

  • strumenti finanziari derivati a copertura delle variazioni del tasso di cambio, relativi ai prestiti emessi negli esercizi precedenti, per 431 migliaia;
  • strumenti finanziari derivati a copertura delle variazioni del tasso di interesse, relativi ai prestiti emessi negli esercizi precedenti, per 7.960 migliaia.

Sezione 15 - Attività e passività relative ad imprese del gruppo e altre partecipate

15.1 Dettaglio delle attività e passività relative ad imprese del gruppo e altre partecipate – (allegato 16)

(in migliaia di euro) Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale
Attività
Azioni e quote 0 29.302.963 0 213.247 17.238 29.533.448
Obbligazioni 0 0 0 0 0 0
Finanziamenti 0 3.131.929 0 0 0 3.131.929
Quote in investimenti comuni 0 0 0 0 0 0
Depositi presso enti creditizi 0 10.000 0 0 0 10.000
Investimenti finanziari diversi 0 0 0 0 0 0
Depositi presso imprese cedenti 0 4.777.456 0 391 0 4.777.847
Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi
di investimento e indici di mercato
0 25.970 0 0 0 25.970
Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi
pensione
0 0 0 0 0 0
Crediti derivanti da operazioni di assicurazione
diretta
0 1.900 0 0 0 1.900
Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione 0 154.178 0 3.160 0 157.338
Altri crediti 0 363.156 0 0 0 363.156
Depositi bancari e c/c postali 0 82.358 0 0 0 82.358
Attività diverse 0 27.145 0 0 0 27.145
Totale 0 37.877.055 0 216.798 17.238 38.111.091
di cui attività subordinate 0 0 0 0 0 0
Passività
Passività subordinate 0 0 0 0 0 0
Depositi ricevuti da riassicuratori 0 371 0 0 0 371
Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta 0 7.049 0 0 0 7.049
Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione 0 154.068 0 5 0 154.073
Debiti verso banche e istituti finanziari 0 0 0 0 0 0
Debiti con garanzia reale 0 0 0 0 0 0
Altri prestiti e altri debiti finanziari 0 4.779.159 0 0 0 4.779.159
Debiti diversi 0 1.846.162 0 5 0 1.846.167
Passività diverse 0 13 0 0 0 13
Totale 0 6.786.822 0 10 0 6.786.832

Sezione 16 - Crediti e debiti

16.1 Esigibilità dei crediti e debiti

Dei crediti di cui alle voci C ed E dell'attivo, 6.737 migliaia sono esigibili oltre l'esercizio successivo, di cui 3.342 migliaia oltre i cinque anni.

Dei debiti di cui alle voci F e G del passivo, i prestiti con durata residua superiore ai cinque anni verso società del gruppo sono verso le seguenti società:

  • Graafschap Holland N.V. per 530.000 migliaia;
  • Generali Deutschland Holding per 128.800 migliaia;
  • Cosmos Leben per 110.000 migliaia;
  • AachenMünchener Leben per 59.000 migliaia;
  • Versorg. AM-GDH per 1.000 migliaia.

Inoltre, con esigibilità superiore ai cinque anni la Compagnia ha emesso altresì il seguente prestito obbligazionario:

— "Senior settembre 2024" (prestito obbligazionario) pari a 1.750.000 migliaia;

Per quanto riguarda i debiti per prestiti con esigibilità superiore all'anno, le società del gruppo interessate sono:

  • Graafschap Holland N.V. per 2.898.778 migliaia;
  • Generali Investment per 55.000 migliaia;
  • Transocean Holding per 40.000 migliaia;
  • UMS Immobiliare per 27.000 migliaia;
  • Redoze Holding N.V. per 28.000 migliaia;
  • Generali Versicherung AG per 652.581 migliaia.

Inoltre, anche i seguenti prestiti obbligazionari hanno durata residua superiore all'anno:

  • "Senior 2020" per 63.885 migliaia;
  • "Senior 2014-2020" per 1.250.000 migliaia.

Sezione 16bis – Forme pensionistiche individuali

Non ci sono forme pensionistiche individuali in questa voce di bilancio.

Sezione 17 - Garanzie, impegni e altri conti d'ordine

17.1 Dettaglio delle garanzie prestate e ricevute nonché degli impegni – Voci I, II, III e IV (allegato 17)

(in migliaia di euro) 2018 2017
I. Garanzie prestate
a) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di controllanti, controllate e consociate 0 0
b) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di collegate e altre partecipate 0 0
c) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di terzi 0 0
d) altre garanzie personali prestate nell'interesse di controllanti, controllate e
consociate
796.291 1.895.083
e) altre garanzie personali prestate nell'interesse di collegate e altre partecipate 0 0
f) altre garanzie personali prestate nell'interesse di terzi 0 0
g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti, controllate e consociate 0 0
h) garanzie reali per obbligazioni di collegate e altre partecipate 0 0
i) garanzie reali per obbligazioni di terzi 0 0
l) garanzie prestate per obbligazioni dell'impresa 0 45.315
m) attività costituite in deposito per operazioni di riassicurazione attiva 170.767 118.458
Totale 967.058 2.058.856
II. Garanzie ricevute
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate 0 0
b) da terzi 598.596 549.871
Totale 598.596 549.871
III. Garanzie prestate nell'interesse dell'impresa
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate 0 0
b) da terzi 101.321 90.475
Totale 101.321 90.475
IV. Impegni
a) impegni per acquisti con obbligo di rivendita 0 0
b) impegni per vendite con obbligo di riacquisto 0 197.898
c) altri impegni 2.968.196 2.889.024
Totale 2.968.196 3.086.922
V. Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi 0 0
VI. Titoli depositati presso terzi 13.579.165 14.143.372
Totale 18.214.336 19.929.496

La Compagnia ha prestato fideiussioni e garanzie principalmente nell'interesse di società controllate, nell'ambito di un'operatività che non ha assunto carattere di sistematicità e che non ha comportato, all'interno del gruppo assicurativo, il rischio di escussione.

Le altre posizioni aperte, prestate da terzi nell'interesse dell'impresa, riguardano principalmente le fideiussioni a favore della CONSAP, di autorità statali e di controllo assicurativo estere, necessarie per l'operatività della Compagnia in Stati non appartenenti all'Unione Europea.

17.2 Evoluzione delle garanzie prestate

Le garanzie di cui al punto I.d) sono rilasciate a favore della controllata Generali Life (Hong Kong) Limited per 796.291 migliaia. Per effetto della fusione per incorporazione di Generali Finance B.V. in Assicurazioni Generali, si è estinta la garanzia nei confronti della controllata per il valore nominale di 1.500.000 migliaia. A fronte delle operazioni finanziarie derivate in CCS GBP/EUR con valore di riferimento 102.120 migliaia e fair value di 176.565 migliaia, la Compagnia ha dato in collateral l'obbligazione per un corrispondente valore di mercato di 180.150 migliaia (di cui 163.715 bond e 16.435 cash). Tale collateral non trova rilevazione nelle garanzie prestate, in quanto l'operazione nel suo complesso è rappresentata nelle opportune voci di bilancio.

17.3 Dettaglio delle attività e passività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi

Non ci sono attività e passività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi classificate in questa voce di bilancio.

17.4 Distinzione dei titoli depositati presso terzi

I titoli di proprietà della Compagnia, costituiti in deposito a custodia presso vari intermediari finanziari, sono iscritti tra i conti d'ordine al valore nominale per 13.579.165 migliaia.

17.5 Composizione degli impegni e degli altri conti d'ordine

Negli impegni, le posizioni di importo significativo rappresentano il nozionale di riferimento delle operazioni aperte in acquisto e vendita di strumenti finanziari derivati, così come illustrati nella tabella al punto 17.6 e gli impegni relativi alla sottoscrizione di fondi propri accessori della società controllata Generali Vie S.A. per 500.000 migliaia. Negli altri conti d'ordine, le posizioni sono relative principalmente a opzioni su indici, con nozionali di riferimento pari a 276.650 migliaia di euro.

(in migliaia di euro) 2018 2017
Acquisto
Vendita
Acquisto Vendita
Nozionale
riferimento
Fair value Nozionale
riferimento
Fair value Nozionale
riferimento
Fair value Nozionale
riferimento
Fair value
Futures: su azioni 0 0 0 0 0 0 0 0
su obbligazioni 0 0 0 0 0 0 0 0
su valute 0 0 0 0 0 0 0 0
su tassi 0 0 0 0 0 0 0 0
altri 0 0 0 0 0 0 0 0
Opzioni: su azioni 0 0 0 0 0 0 0 0
su obbligazioni 0 0 0 0 0 0 0 0
su valute 0 0 0 0 0 0 0 0
su tassi 0 0 0 0 0 0 0 0
altri 0 0 0 0 0 0 0 0
Swaps: su valute 1.289.072 -378.254 616.514 1.379 1.283.166 -364.897 482.958 -3.260
su tassi 0 0 277.769 -10.659 0 0 341.654 -19.294
altri 0 0 255.000 0 0 0 255.000 0
Altre operazioni 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 1.289.072 -378.254 1.149.283 -9.280 1.283.166 -364.897 1.079.612 -22.554

17.6 Impegni per operazioni su contratti derivati - (allegato 18)

We, Generali 169 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Attestazioni e Relazioni

L'operatività in strumenti finanziari derivati è coerente con le linee di indirizzo fissate dalla specifica delibera del Consiglio di Amministrazione e nel rispetto delle norme disposte dal Regolamento IVASS n.24 del 6 giugno 2016 ed esclude le operazioni aventi finalità meramente speculativa.

Ulteriori indicazioni in merito ai criteri di valutazione, nonché alle variazioni di valore iscritte direttamente nel conto economico, sono esposte nella parte A – Criteri di Valutazione.

posizioni assunte, ed i contratti negoziati in tali mercati sono stati stipulati con controparti con rating investment grade, abilitate ad effettuare professionalmente tali operazioni e soggette a vigilanza prudenziale a fini di stabilità, ai sensi della normativa vigente.

Posizioni aperte alla fine dell'esercizio

Il valore complessivo delle posizioni in essere alla fine dell'esercizio, in termini di valore nominale del capitale di riferimento (nozionali di riferimento), pari a 2.715.006 migliaia.

Operatività

La parte più rilevante dell'attività, in termini di nozionali di riferimento, è stata svolta su mercati Over The Counter (OTC) che offrono adeguate garanzie di liquidazione delle Si espone, di seguito, il prospetto riepilogativo delle posizioni aperte alla data di chiusura del bilancio, distinte per finalità e tipologia di contratto.

(in migliaia di euro) Copertura Non Copertura Totale
Numero Nozionale rif. Numero Nozionale rif. Numero Nozionale rif.
Swap su valute 19 1.576.771 12 328.815 31 1.905.586
Swap su tassi 3 277.769 0 0 3 277.769
Altri Swap 0 0 3 255.000 3 255.000
Warrant / diritti 0 0 5 1 5 1
Opzioni acquistate su azioni 0 0 0 0 0 0
Opzioni acquistate su indici 0 0 5 276.650 5 276.650
Opzioni vendute su azioni 0 0 0 0 0 0
Swaptions 0 0 0 0 0 0
Futures su indici 0 0 0 0 0 0
Futures su obbligazioni 0 0 0 0 0 0
Totale 22 1.854.540 25 860.466 47 2.715.006

17.7 Informativa in merito alle passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale di cui all'art. 2427, numero 9) del primo comma

La Compagnia ha individuato passività potenziali ulteriori rispetto a quelle già prese in considerazione per la determinazione degli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri (Sezione 12), per 2.360 migliaia, relativi a cause legali per le quali la soccombenza è stata determinata come non probabile.

17.8 Informativa in merito all'importo dei titoli costituiti in deposito presso un'impresa cedente o terzi e che restano di proprietà dell'impresa che accetta la riassicurazione

L'ammontare dei titoli costituiti in deposito presso imprese cedenti e terzi, che restano di proprietà dell'impresa che accetta la riassicurazione, è pari a 170.767 migliaia.

Conto Economico

La sintesi

(in migliaia di euro) 2018 2017
Danni Vita Totale Totale Variazione
Premi lordi contabilizzati 1.679.800 1.630.876 3.310.676 3.369.394 -58.718
Premi ceduti in riassicurazione -545.300 -421.732 -967.032 -852.861 -114.171
Proventi e oneri da investimenti dei rami vita 0 1.250.409 1.250.409 1.317.841 -67.432
Giro utile degli investimenti al / dal conto tecnico 138.861 -759.761 -620.900 -591.941 -28.959
Proventi e oneri della classe D 0 -17.556 -17.556 90.484 -108.040
Oneri relativi ai sinistri -799.384 -1.537.735 -2.337.119 -2.805.854 468.735
Variazione riserve premi, matematiche e altre -27.576 461.490 433.914 657.652 -223.738
Ristorni e partecipazioni agli utili -41 -72.507 -72.548 -46.705 -25.843
Spese di gestione -229.836 -204.807 -434.643 -466.502 31.859
Altri proventi e oneri tecnici -9.943 17.909 7.966 -454 8.420
Risultato del conto tecnico 206.581 346.586 553.166 671.053 -117.887
Proventi e oneri da investimenti dei rami danni 1.189.384 0 1.189.384 1.041.698 147.686
Giro utile degli investimenti al/dal conto non tecnico -138.861 759.761 620.900 591.941 28.959
Altri proventi 200.375 80.721 281.096 398.402 -117.306
Altri oneri -1.053.881 -454.821 -1.508.702 -1.631.105 122.403
Risultato della gestione ordinaria 403.598 732.247 1.135.844 1.071.991 63.853
Proventi straordinari 101.788 137.005 238.793 254.534 -15.741
Oneri straordinari -25.859 -22.294 -48.153 -43.557 -4.596
Risultato prima delle imposte 479.527 846.958 1.326.485 1.282.969 43.516
Imposte sul reddito dell'esercizio 97.347 49.451 146.798 121.491 25.307
Risultato di esercizio 576.874 896.409 1.473.283 1.404.459 68.824

Sezione 18 - Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami danni (I)

18.1 Premi contabilizzati

(in migliaia di euro) Lavoro diretto Lavoro indiretto Totale
Rami danni 452.323 1.227.477 1.679.800
Rami vita 205.719 1.425.157 1.630.876
Totale 658.042 2.652.634 3.310.676

18.2 Informazioni di sintesi sul conto tecnico dei rami danni – Lavoro italiano e lavoro estero – (allegato 19)

(in migliaia di euro) Premi lordi
contabilizzati
Premi lordi di
competenza
Onere lordo
dei sinistri
Spese di
gestione
(*) Saldo di
riassicuraz.
Assicurazioni dirette:
Infortuni e malattia 41.621 43.675 23.054 4.166 16
R.c. autoveicoli terrestri 196 198 1.279 12 408
Corpi di veicoli terrestri 4.770 4.938 3.573 144 1.357
Assic. marittime, aeronautiche e trasporti 13.378 12.700 7.057 3.127 -3.417
Incendio e altri danni ai beni 51.141 40.724 31.650 5.761 -2.688
R.c. generale 98.025 85.905 20.149 16.250 -14.814
Credito e cauzione 1.183 1.172 18 204 -132
Perdite pecuniarie di vario genere 16.140 14.427 5.736 1.222 -5.985
Tutela giudiziaria 4 4 241 0 0
Assistenza 91 122 2 29 -385
Totale assicurazioni dirette 226.549 203.865 92.759 30.915 -25.640
Assicurazioni indirette 247.826 255.229 127.333 33.396 -42.929
Totale portafoglio italiano 474.375 459.094 220.092 64.311 -68.569
Portafoglio estero 1.205.425 1.187.895 789.713 224.325 -211.418
Totale generale 1.679.800 1.646.989 1.009.805 288.636 -279.987

(*) Per saldo della riassicurazione si intende il saldo tecnico delle cessioni e retrocessioni.

18.3 Specificazione delle ragioni del trasferimento di quote dell'utile degli investimenti dal conto non tecnico e indicazione della base applicata per il calcolo - Voce I.2

L'utile degli investimenti assunto ai fini della determinazione della quota da trasferire al conto tecnico dei rami danni è dato dalla somma degli ammontari, iscritti nel conto non tecnico, dei proventi da investimenti e dei relativi oneri patrimoniali e finanziari.

La quota da attribuire al conto tecnico, ai sensi del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato, viene ricavata applicando al suddetto utile degli investimenti il rapporto risultante tra la semisomma delle riserve tecniche al netto della riassicurazione alla fine dell'esercizio corrente e alla fine di quello precedente e la stessa semisomma aumentata del valore della semisomma del patrimonio netto e delle passività subordinate risultante anch'esso alla fine dell'esercizio corrente e alla fine di quello precedente.

Per il bilancio 2018 tale rapporto è stato pari al 11,675% e, applicato all'utile degli investimenti di 1.189.384 migliaia, ha comportato un'assegnazione al conto tecnico di una quota pari a 138.861 migliaia (137.629 migliaia nel 2017).

La ripartizione nei singoli portafogli e rami della quota dell'utile assegnata al conto tecnico è stata anch'essa effettuata in base a quanto disposto dal suddetto Regolamento ISVAP (ora IVASS).

18.4 Altri proventi tecnici al netto delle cessioni in riassicurazione – Voce I.3

(in migliaia di euro) 2018
Storno di provvigioni relative a premi di esercizi precedenti svalutati o annullati 36
Proventi tecnici diversi 855
Totale altri proventi tecnici 891

18.5 Risultato di smontamento delle riserve sinistri

La differenza tra l'importo della riserva sinistri esistente all'inizio dell'esercizio e gli indennizzi pagati durante l'esercizio per i sinistri avvenuti in esercizi precedenti nonché l'importo della relativa riserva alla fine dell'esercizio presenta un utile di 17.143 migliaia, con un'incidenza pari al 7,9% sulle riserve sinistri.

18.6 Ristorni e partecipazioni agli utili – Voce I.6

(in migliaia di euro) 2018
Ristorni 41
Variazione delle partecipazioni agli utili 0
Totale 41

18.7 Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori – Voce I.7.f

(in migliaia di euro) 2018
Provvigioni 58.519
Partecipazioni agli utili 280
Totale 58.799

18.8 Altri oneri tecnici al netto delle cessioni in riassicurazione – Voce I.8

(in migliaia di euro) 2018
Svalutazioni per inesigibilità di crediti verso assicurati per premi 301
Annullazioni di premi emessi in esercizi precedenti 107
Componenti negative del C.I.D. 5
Oneri tecnici diversi 10.421
Totale altri oneri tecnici 10.834

La voce oneri tecnici diversi è costituita in misura prevalente da provvigioni stornate relative a premi di riassicurazione annullati.

18.9 Riserve di perequazione – Voce I.9

(in migliaia di euro) 2018 2017 Variazione
Riserva di equilibrio:
Infortuni 1 1 0
Malattie 0 0 0
Corpi di veicoli terrestri 0 0 0
Corpi di veicoli ferroviari 0 0 0
Corpi di veicoli aerei 0 0 0
Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluviali 0 0 0
Merci trasportate 0 0 0
Incendio ed elementi naturali 458 306 152
Altri danni ai beni 0 0 0
R.c. autoveicoli terrestri 0 0 0
R.c. aeromobili 0 0 0
R.c. veicoli marittimi, lacustri e fluviali 0 0 0
R.c. generale 0 0 0
Credito 0 0 0
Cauzione 0 0 0
Perdite pecuniarie di vario genere 8 7 1
Tutela giudiziaria 0 0 0
Assistenza 0 0 0
Totale 467 314 153
Riserva di compensazione del ramo credito 0 0 0
Totale riserve di perequazione 467 314 153

Sezione 19 - Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami vita (II)

19.rmazioni di sintesi sui rami vita concernenti i premi e il saldo di riassicurazione – (allegato 20)

(in migliaia di euro) Lavoro diretto Lavoro indiretto Totale
Premi lordi: 205.719 1.425.157 1.630.876
a)
1. per polizze individuali
57.534 309.235 366.769
2. per polizze collettive 148.185 1.115.922 1.264.107
b)
1. premi periodici
198.414 1.425.157 1.623.571
2. premi unici 7.305 0 7.305
c)
1. per contratti senza partecipazione agli utili
155.825 1.413.647 1.569.472
2. per contratti con partecipazione agli utili 0 0 0
3. per contratti quando il rischio di investimento è
sopportato dagli assicurati e per fondi pensione
49.894 11.510 61.404
Saldo della riassicurazione (*) -13.351 -41.177 -54.528

(*) Per saldo della riassicurazione si intende il saldo tecnico delle cessioni e retrocessioni.

19.2 Dettaglio dei proventi degli investimenti – Voce II.2 (allegato 21 – Gestione vita)

(in migliaia di euro) 2018
da azioni e quote:
Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 1.006.300
Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società 3.817
Totale 1.010.117
Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati 0
Proventi derivanti da altri investimenti:
Proventi su obbligazioni di società del gruppo e partecipate 0
Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e a partecipate 90.304
Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento 0
Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 57.995
Interessi su finanziamenti 40
Proventi su quote di investimenti comuni 0
Interessi su depositi presso enti creditizi 1.130
Proventi su investimenti finanziari diversi 0
Interessi su depositi presso imprese cedenti 130.221
Totale 279.690
Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
Terreni e fabbricati 0
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 0
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate 0
Altre azioni e quote 2.078
Altre obbligazioni 200
Altri investimenti finanziari 0
Totale 2.278
Profitti sul realizzo degli investimenti:
Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati 0
Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 0
Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate 0
Profitti su altre azioni e quote 70
Profitti su altre obbligazioni 647
Profitti su altri investimenti finanziari 870
Totale 1.587
Totale generale 1.293.672

19.3 Dettaglio dei proventi e plusvalenze non realizzate relativi a investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e a investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione – Voce II.3 (allegato 22)

(in migliaia di euro) 2018
Proventi derivanti da:
Terreni e fabbricati 0
Investimenti in imprese del gruppo e partecipate 415
Quote di fondi comuni di investimento 2
Altri investimenti finanziari 1.506
- di cui proventi da obbligazioni 969
Altre attività 24
Totale 1.947
Profitti sul realizzo degli investimenti
Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati 0
Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate 0
Profitti su fondi comuni di investimento 679
Profitti su altri investimenti finanziari 8
- di cui obbligazioni 1
Altri proventi 0
Totale 687
Plusvalenze non realizzate 461
Totale generale 3.095

19.4 Altri proventi tecnici al netto delle cessioni in riassicurazione – Voce II.4

(in migliaia di euro) 2018
Storno di provvigioni relative a premi di esercizi precedenti svalutati o annullati 24
Proventi tecnici diversi 18.604
Totale altri proventi tecnici 18.628

La voce proventi tecnici diversi è costituita, in particolare, dalle commissioni prelevate dai fondi interni del Branch di Dubai.

19.5 Risultato di smontamento della riserva per somme da pagare

La differenza tra l'importo della riserva per somme da pagare esistente all'inizio dell'esercizio e le somme versate ai beneficiari dei contratti durante l'esercizio per i sinistri avvenuti in esercizi precedenti nonché l'importo della relativa riserva alla fine dell'esercizio per il lavoro diretto del portafoglio italiano non è significativa.

19.6 Ristorni e partecipazioni agli utili – Voce II.7

(in migliaia di euro) 2018
Ristorni 342
Variazione delle partecipazioni agli utili 72.165
Totale 72.507

La voce Variazione delle partecipazioni agli utili riguarda i pagamenti, al netto della riassicurazione, dell'unità Generali Employee Benefits ai clienti multinazionali.

19.7 Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori – Voce II.8.f

(in migliaia di euro) 2018
Provvigioni 65.990
Partecipazioni agli utili 6.359
Totale 72.349

Gli ammontari riguardano, in prevalenza, i rapporti di riassicurazione dell'unità Generali Employee Benefits con le captives dei clienti multinazionali.

19.8 Dettaglio degli oneri patrimoniali e finanziari – Voce II.9 (allegato 23 – Gestione vita)

(in migliaia di euro) 2018
Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri
Oneri inerenti azioni e quote 11
Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati 0
Oneri inerenti obbligazioni 4.623
Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento 0
Oneri inerenti quote in investimenti comuni 0
Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi 734
Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori 10.367
Totale 15.735
Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
Terreni e fabbricati 0
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 9.537
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate 0
Altre azioni e quote 1.029
Altre obbligazioni 15.249
Altri investimenti finanziari 964
Totale 26.779
Perdite sul realizzo degli investimenti
Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati 0
Perdite su azioni e quote 90
Perdite su obbligazioni 591
Perdite su altri investimenti finanziari 67
Totale 748
Totale generale 43.262

19.9 Dettaglio degli oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi a investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e a investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione – Voce II.10 (allegato 24)

(in migliaia di euro) 2018
Oneri di gestione derivanti da:
Terreni e fabbricati 0
Investimenti in imprese del gruppo e partecipate 0
Quote di fondi comuni di investimento 0
Altri investimenti finanziari 35
Altre attività 2.807
Totale 2.842
Perdite sul realizzo degli investimenti
Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati 0
Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate 0
Perdite su fondi comuni di investimento 1.112
Perdite su altri investimenti finanziari 210
Altri oneri 0
Totale 1.322
Minusvalenze non realizzate 16.486
Totale generale 20.650

19.10 Altri oneri tecnici al netto delle cessioni in riassicurazione – Voce II.11

(in migliaia di euro) 2018
Annullazioni di premi emessi in esercizi precedenti 527
Oneri tecnici diversi 193
Totale altri oneri tecnici 720

19.11 Specificazione delle ragioni del trasferimento di quote dell'utile degli investimenti al conto non tecnico e indicazione della base applicata per il calcolo - Voce II.12

L'utile degli investimenti assunto ai fini della determinazione della quota da trasferire al conto non tecnico è dato dalla somma degli ammontari, iscritti nel conto tecnico, dei proventi da investimenti e dei relativi oneri patrimoniali e finanziari. Sono comunque esclusi ai suddetti fini i proventi e le plusvalenze non realizzate nonché gli oneri patrimoniali e finanziari e le minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti della voce D dello stato patrimoniale, che rimangono pertanto attribuite integralmente al conto tecnico.

La quota da attribuire al conto non tecnico, ai sensi del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato, viene ricavata applicando al suddetto utile degli investimenti il rapporto risultante tra:

  • la semisomma del patrimonio netto e delle passività subordinate risultante alla fine dell'esercizio corrente e alla fine di quello precedente;
  • detto ammontare aumentato della semisomma delle riserve tecniche al netto della riassicurazione risul-

We, Generali 179 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Attestazioni e Relazioni

tanti anch'esse alla fine dell'esercizio e alla fine di quello precedente.

Qualora l'utile degli investimenti che resta assegnato al conto tecnico dei rami vita risulti però inferiore all'ammontare degli interessi contrattualmente riconosciuti agli assicurati nell'esercizio, la quota da trasferire al conto non tecnico deve essere opportunamente ridotta, fino al suo eventuale annullamento, in misura pari a tale minor valore.

Per il bilancio 2018, in base alle istruzioni del suddetto provvedimento, la quota da applicare al totale redditi di bilancio, pari a 1.250.409 migliaia, è risultata del 60,761%, comportando un'attribuzione al conto non tecnico di 759.761 migliaia (729.570 nel 2017).

La ripartizione nei singoli portafogli e rami della quota dell'utile degli investimenti relativa al conto tecnico è stata effettuata sulla base della loro effettiva provenienza.

Sezione 20 - Sviluppo delle voci tecniche di ramo

20.1 Assicurazioni danni

20.1.1. Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - portafoglio italiano - (allegato 25)

(in migliaia di euro) Ramo 01 Ramo 02 Ramo 03 Ramo 04 Ramo 05 Ramo 06
Infortuni Malattia Corpi di
veicoli
terrestri
Corpi di
veicoli
ferroviari
Corpi di
veicoli
aerei
Corpi di
veicoli mar.
lac. e fluv.
Lavoro diretto al lordo
(+) Premi contabilizzati 4.426 37.195 4.770 642 701 2.211
(–) Var. riserva premi 484 -2.538 -168 253 -218 16
(–) Oneri relativi ai sinistri 2.879 20.175 3.573 310 -958 -2.970
(–) Var. riserve tecniche diverse 0 0 0 0 0 0
(+) Saldo altre partite tecniche 0 0 0 0 -1 0
(–) Spese di gestione 168 3.998 144 22 222 553
Saldo tecnico lavoro diretto 895 15.560 1.221 57 1.654 4.612
Risultato riass. passiva 97 -81 1.357 0 -638 -4.147
Risultato netto lav. indiretto 5.991 -23.955 403 2 -945 -3.725
(–) Variazione delle riserve di perequazione 0 0 0 0 0 0
(+) Quota utile degli investimenti trasferita dal
conto non tecnico
5.518 3.614 1.206 44 158 763
Risultato del conto tecnico 12.501 -4.862 4.187 103 229 -2.497
(in migliaia di euro) Ramo 07 Ramo 08 Ramo 09 Ramo 10 Ramo 11 Ramo 12
Merci
trasportate
Incendio e
elementi
naturali
Altri danni
ai beni
R.c.
autoveicoli
terrestri
R.c.
aeromobili
aerei
R.c.
veicoli mar.
lac. e fluv.
Lavoro diretto al lordo
(+) Premi contabilizzati 9.341 28.381 22.760 196 483 0
(–) Var. riserva premi 676 7.654 2.763 -2 -49 0
(–) Oneri relativi ai sinistri 9.221 19.662 11.988 1.279 26 1.428
(–) Var. riserve tecniche diverse 0 0 0 0 0 0
(+) Saldo altre partite tecniche 0 -64 -13 -8 0 0
(–) Spese di gestione 2.154 2.847 2.914 12 176 0
Saldo tecnico lavoro diretto -2.710 -1.846 5.082 -1.101 330 -1.428
Risultato riass. passiva 441 5.415 -8.103 408 -366 1.293
Risultato netto lav. indiretto 1.444 51.890 14.699 1.837 -14 -8
(–) Variazione delle riserve di perequazione 0 153 0 0 0 0
(+) Quota utile degli investimenti trasferita dal
conto non tecnico
1.776 7.550 4.643 591 220 14
Risultato del conto tecnico 951 62.856 16.321 1.735 170 -129
(in migliaia di euro) Ramo 13 Ramo 14 Ramo 15 Ramo 16 Ramo 17 Ramo 18
R.c.
generale
Credito Cauzione Perdite
pecuniarie
Tutela
giudiziaria
Assistenza
Lavoro diretto al lordo
(+) Premi contabilizzati 98.025 0 1.183 16.140 4 91
(–) Var. riserva premi 12.120 0 11 1.713 0 -31
(–) Oneri relativi ai sinistri 20.149 -11 29 5.736 241 2
(–) Var. riserve tecniche diverse 0 0 0 0 0 0
(+) Saldo altre partite tecniche -1.151 0 0 10 0 0
(–) Spese di gestione 16.250 0 204 1.222 0 29
Saldo tecnico lavoro diretto 48.355 11 939 7.479 -237 91
Risultato riass. passiva -14.814 0 -132 -5.985 0 -385
Risultato netto lav. indiretto -3.461 29 1.405 6.072 -93 0
(–) Variazione delle riserve di perequazione 0 0 0 0 0 0
(+) Quota utile degli investimenti trasferita dal
conto non tecnico
16.056 13 646 1.745 52 5
Risultato del conto tecnico 46.136 53 2.858 9.311 -278 -289

L'imputazione delle spese avviene per quanto possibile sin dall'origine al singolo ramo esercitato a cui si riferiscono; per le spese comuni viene fatto ricorso all'attribuzione proporzionale basata su parametri (premi lordi, numero delle polizze gestite, provvigioni erogate e sinistri pagati) adeguati alla diversa tipologia dei costi.

20.1.2. Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni – portafoglio italiano – (allegato 26)

(in migliaia di euro) Assicurazioni dirette Assicurazioni indirette Rischi
Rischi diretti Rischi ceduti Rischi diretti Rischi retroc. conservati
(+) Premi contabilizzati 226.549 35.295 247.826 60.079 379.001
(–) Variazione della riserva premi 22.684 -765 -7.403 -8.817 24.863
(–) Oneri relativi ai sinistri 92.759 5.525 127.333 20.010 194.557
(–) Variazione delle riserve tecniche diverse 0 0 0 0 0
(+) Saldo delle altre partite tecniche -1.227 76 0 1.270 -2.573
(–) Spese di gestione 30.915 4.971 33.396 7.227 52.113
Saldo tecnico 78.964 25.640 94.500 42.929 104.895
(–) Variazione delle riserve di perequazione 153
(+) Quota utile degli investimenti trasferita dal
conto non tecnico 26.185 18.429 44.614
Risultato del conto tecnico 105.149 25.640 112.929 42.929 149.356

20.2 Assicurazioni vita

20.2.1. Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo – portafoglio italiano – (allegato 27)

(in migliaia di euro) Ramo I Ramo III Ramo IV Ramo V Ramo VI
Vita
umana
Fondi di
investimento
Malattia Capitaliz
zazione
Fondi
pensione
Lavoro diretto al lordo
(+) Premi contabilizzati 88.053 21 32.060 200 0
(–) Oneri relativi ai sinistri 98.963 4.786 20.985 6.189 0
(–) Variazione riserve matematiche e tecniche
diverse
-3.532 -6.478 2.004 -1.200 0
(+) Saldo altre partite tecniche -3 1 0 0 0
(–) Spese di gestione 4.850 109 3.295 0 0
(+) Redditi degli investimenti al netto della
quota trasferita al conto non tecnico
68.848 -1.469 2.077 10.320 0
Saldo tecnico 56.617 136 7.853 5.531 0
Risultato della riassicurazione passiva -12.986 -2 1.443 0 0
Risultato netto del lavoro indiretto 203.243 24 0 0 0
Risultato del conto tecnico 246.874 158 9.296 5.531 0

Per quanto concerne l'imputazione delle spese ai rami si rimanda a quanto descritto al punto 20.1.1.

20.2.2. Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami vita – portafoglio italiano – (allegato 28)

(in migliaia di euro) Assicurazioni dirette Assicurazioni indirette Rischi
Rischi diretti Rischi ceduti Rischi diretti Rischi retroc. conservati
(+) Premi contabilizzati 120.334 35.475 211.725 1.354 295.230
(–) Oneri relativi ai sinistri 130.923 19.773 762.281 0 873.431
(–) Variazione riserve matematiche e tecniche
diverse
-9.206 -352 -511.175 0 -520.029
(+) Saldo altre partite tecniche -2 0 166 0 164
(–) Spese di gestione 8.254 4.509 21.878 -367 25.990
(+) Redditi degli investimenti al netto della
quota trasferita al conto non tecnico
79.776 266.081 345.857
Risultato del conto tecnico 70.137 11.545 204.988 1.721 261.859

20.3 Assicurazioni danni e vita

20.3.1. Prospetto di sintesi dei conti tecnici riepilogativi di tutti i rami danni e vita – portafoglio estero – (allegato 29)

(in migliaia di euro) Rami danni Rami vita
Lavoro diretto al lordo
(+) Premi contabilizzati 225.776 85.384
(–) Variazione della riserva premi dei rami danni 15.105
(–) Oneri relativi ai sinistri 194.893 50.403
(–) Variazione delle riserve matematiche e diverse dei rami vita 17.365
(–) Variazione delle riserve tecniche diverse dei rami danni 0
(+) Saldo delle altre partite tecniche 684 16.509
(–) Spese di gestione 56.455 21.428
(+) Redditi degli investimenti dei rami vita al netto della quota trasferita al conto non tecnico 11.574
Saldo tecnico del lavoro diretto -39.993 24.271
Risultato della riassicurazione passiva 10.375 -1.805
Risultato netto del lavoro indiretto -7.403 62.261
(–) Variazione delle riserve di perequazione dei rami danni 0
(+) Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico dei rami danni 94.247
Risultato del conto tecnico 57.226 84.727

Sezione 21 - Informazioni concernenti il conto non tecnico (III)

21.1 – Dettaglio dei proventi da investimenti – Voce III.3 (allegato 21 – Gestione danni)

(in migliaia di euro) 2018
da azioni e quote:
Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 1.141.954
Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società 1.307
Totale 1.143.261
Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati 4.543
Proventi derivanti da altri investimenti:
Proventi su obbligazioni di società del gruppo e partecipate 0
Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e a partecipate 67.810
Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento 591
Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 9.157
Interessi su finanziamenti 11
Proventi su quote di investimenti comuni 0
Interessi su depositi presso enti creditizi 1.473
Proventi su investimenti finanziari diversi 5.558
Interessi su depositi presso imprese cedenti 243
Totale 84.843
Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
Terreni e fabbricati 0
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 480
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate 0
Altre azioni e quote 595
Altre obbligazioni 2
Altri investimenti finanziari 912
Totale 1.989
Profitti sul realizzo degli investimenti:
Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati 0
Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 0
Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate 0
Profitti su altre azioni e quote 757
Profitti su altre obbligazioni 1.246
Profitti su altri investimenti finanziari 12.259
Totale 14.262
Totale generale 1.248.898

21.2 – Dettaglio degli oneri patrimoniali e finanziari – Voce III.5 (allegato 23 – Gestione danni)

(in migliaia di euro) 2018
Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri
Oneri inerenti azioni e quote 132
Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati 3.080
Oneri inerenti obbligazioni 1.940
Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento 0
Oneri inerenti quote in investimenti comuni 0
Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi 11.552
Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori 33
Totale 16.737
Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
Terreni e fabbricati 1.285
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 7.228
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate 0
Altre azioni e quote 1.793
Altre obbligazioni 3.142
Altri investimenti finanziari 24.829
Totale 38.277
Perdite sul realizzo degli investimenti
Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati 0
Perdite su azioni e quote 259
Perdite su obbligazioni 147
Perdite su altri investimenti finanziari 4.095
Totale 4.501
Totale generale 59.515

21.3 – Dettaglio degli altri proventi – Voce III.7

(in migliaia di euro) 2018
Utili su cambi 125.224
Royalties per utilizzo del marchio Generali 57.789
Oneri amministrativi recuperati da terzi 32.237
Prelievi da fondi oneri futuri 20.054
Prelievi da fondi rischi per contezioso imposte indirette 22.621
Commissioni su garanzie prestate verso società del Gruppo 6.000
Prelievi da altri fondi rischi 6.855
Altro 10.316
Totale altri proventi 281.096

21.4 – Dettaglio degli altri oneri – Voce III.8

(in migliaia di euro) 2018
Interessi passivi su passività subordinate 560.934
Spese di direzione e coordinamento 422.951
Interessi passivi su prestiti obbligazionari 140.613
Perdite su cambi 132.772
Accantonamenti a fondi rischi e oneri 79.534
Interessi passivi su altri prestiti 67.045
Oneri amministrativi sostenuti per conto terzi 32.287
Ammortamento attivi immateriali 15.950
Oneri tributari 14.045
Interessi e spese finanziare 12.766
Interessi passivi su debiti diversi 7.722
Perdite su crediti 6.267
Altri oneri 15.818
Totale altri oneri 1.508.703

21.5 – Dettaglio dei proventi straordinari – Voce III.10

(in migliaia di euro) 2018
Profitti da alienazione di attivo immobilizzato 161.138
Proventi straordinari diversi 77.655
Totale altri proventi straordinari 238.793

I proventi straordinari sono composti principalmente da profitti di realizzo derivanti dalla cessione del Branch di Panama (77.459 migliaia) e delle partecipazioni nelle seguenti Compagnie: Generali PanEurope dac (120.667 migliaia), Generali Colombia Seguros Generales S.A. e Generali Colombia Vida - Compañia de Seguros S.A. (13.896 migliaia), Assurances Maghrebia S.A. e Assurances Maghrebia Vie S.A (4.911 migliaia), Sara Assicurazioni (12.243 migliaia).

Sezione 21.6 – Dettaglio degli oneri straordinari – Voce III.11

(in migliaia di euro) 2018
Imposte di esercizi precedenti 32.325
Incentivazioni al prepensionamento 8.799
Sopravvenienze passive 4.371
Perdite di realizzo su alienazioni di attivo immobilizzato 1.703
Oneri straordinari diversi 955
Totale altri oneri straordinari 48.153

Sezione 21.7 – Dettaglio delle imposte sul reddito – Voce III.14

(in migliaia di euro) 2018
Imposte correnti -143.885
Variazione delle imposte anticipate -34.984
Variazione delle imposte differite 32.071
Totale -146.798

La società aderisce, in qualità di consolidante, al regime di tassazione di Gruppo, disciplinato dal Titolo II, Capo II, Sezione II del TUIR (artt. 117-129). Il numero delle società controllate che hanno esercitato l'opzione congiuntamente alla consolidante è pari 20 e risulta invariato rispetto all'esercizio precedente.

Con riferimento alle condizioni e ai termini rilevanti dei contratti che regolamentano i rapporti tra la società consolidante e le consolidate, si evidenzia che ciascuna consolidata, qualora concorra alla formazione del reddito complessivo globale con un proprio reddito imponibile, deve corrispondere alla consolidante un importo pari alla relativa imposta a debito dovuta; qualora invece la consolidata concorra alla formazione del reddito complessivo globale con una propria perdita fiscale, le viene riconosciuto un importo pari al beneficio finanziario spettante alla consolidante in fase di liquidazione dell'imposta di Gruppo.

Con l'adesione al regime di tassazione di Gruppo, la società ha potuto beneficiare della compensazione immediata della perdita fiscale del periodo d'imposta, iscrivendo così un provento per imposte correnti. La società ha inoltre rilevato, in qualità di consolidante, le posizioni patrimoniali delle consolidate per i redditi imponibili di periodo al netto della compensazione di tutte le perdite fiscali di periodo, iscrivendo un debito verso l'Amministrazione Finanziaria di 119.204 migliaia ed un contestuale credito di pari ammontare verso le società stesse.

Le imposte sul reddito dell'esercizio evidenziano un saldo positivo di 146.798 migliaia (121.491 nello scorso esercizio), riconducibile alle seguenti componenti:

  • provento per IRES di competenza pari a 189.612 migliaia (161.760 migliaia nello scorso esercizio) in linea con l'andamento positivo dei dividendi incassati da Società del Gruppo, che ha più che compensato gli effetti negativi connessi con l'incremento dell'utile ante imposte;
  • provento per IRAP di competenza pari a 4.827 migliaia (onere di 5.470 migliaia nello scorso esercizio);
  • imposte pagate all'estero per 25.058 migliaia (24.163 migliaia nello scorso esercizio);
  • imposte dovute in Italia sui redditi di alcune società controllate estere per 21.728 migliaia (10.636 migliaia nello scorso esercizio);
  • un onere di 855 migliaia per altre imposte sostitutive su apporti di immobili in fondi immobiliari.

Nel prospetto che segue si riporta una riconciliazione del tax rate teorico con il tax rate effettivo complessivo:

Aliquota IRES Ordinaria 24,00%
Effetto delle differenze permanenti (in aumento e in diminuzione) rispetto all'aliquota ordinaria:
Differenze permanenti in aumento:
minusvalenze su partecipazioni non deducibili 0,91%
interessi passivi 0,55%
altre differenze 2,01%
Differenze permanenti in diminuzione:
dividendi esclusi -29,89%
plusvalenze su partecipazioni esenti o assoggettate ad imposta sostitutiva -10,52%
altre differenze -1,29%
Totale differenze permanenti -38,23%
Tax rate IRES effettivo -14,23%
Imposta sul reddito di controllate e collegate estere e altre imposte pagate all'estero 3,52%
IRAP di competenza del periodo -0,36%
TotaleTax rate complessivo -11,07%

Imposte anticipate e differite

Le imposte anticipate e differite si riferiscono alle poste che concorrono a formare il reddito fiscale in un periodo d'imposta diverso da quello nel quale sono imputate a conto economico.

I movimenti delle imposte anticipate e differite sono stati determinati utilizzando le aliquote del 24% per l'IRES e del 3,54% per l'IRAP; esse si riferiscono alle poste che concorrono a formare il reddito fiscale in un periodo d'imposta diverso da quello nel quale sono imputati a conto economico.

Il dettaglio delle principali poste e delle variazioni intervenute nell'esercizio è fornito nei prospetti che seguono; tutti gli importi sono stati contabilizzati nel conto economico.

Imposte anticipate

(in migliaia di euro) Saldo iniziale
Variazione dell'esercizio
Saldo finale
Differenze
temporanee
Imposte Differenze
temporanee
Imposte Differenze
temporanee
Imposte
Attività per imposte anticipate - IRES 0 0 0 0 0 0
Valutazione titoli 26.583 6.380 2.434 584 29.017 6.964
Ammortamenti (principalmente avviamento) 66.345 15.923 -16.657 -3.998 49.688 11.925
Svalutazioni crediti verso assicurati 518.722 124.493 0 0 518.722 124.493
Altri fondi costituiti con accantonamenti non
deducibili nell'esercizio
56.439 13.545 -8.353 -2.004 48.086 11.541
Variazione riserve 64.455 15.469 36.352 8.725 100.807 24.194
Finanziamenti attivi da fusione Generali Finance 0 0 158.016 37.924 158.016 37.924
Diverse 59.211 14.211 -45.073 -11.074 14.138 3.137
Totale 791.755 190.021 126.719 30.157 918.474 220.178
Attività per imposte anticipate - IRAP 0 0 0 0 0 0
Ammortamenti (principalmente avviamento) 63.215 2.238 -17.847 -632 45.368 1.606
Svalutazione crediti verso assicurati 8.208 291 0 0 8.208 291
Finanziamenti attivi da fusione Generali Finance 0 0 158.016 5.594 158.016 5.594
Diverse 33.290 1.178 -3.800 -135 29.490 1.043
Totale 104.713 3.707 136.369 4.827 241.082 8.534
Totale imposte anticipate 896.468 193.728 263.088 34.984 1.159.556 228.712

Imposte differite

(in migliaia di euro) Saldo iniziale Variazione dell'esercizio Saldo finale
Differenze
temporanee
Imposte Differenze
temporanee
Imposte Differenze
temporanee
Imposte
Passività per imposte differite - IRES
Immobili 3.919 941 -653 -288 3.266 653
Plusvalenze rateizzate 6.620 1.589 -440 -106 6.180 1.483
Finanziamenti passivi da fusione Generali Finance 0 0 148.630 35.672 148.630 35.672
Diverse 17.100 4.103 -13.362 -3.206 3.738 897
Totale 27.639 6.633 134.175 32.072 161.814 38.705
Passività per imposte differite - IRAP
Totale 0 0 0 0 0 0
Totale imposte differite 27.639 6.633 134.175 32.072 161.814 38.705

Sezione 22 - Informazioni varie relative al conto economico

22.1 Prospetto relativo ai rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate – (allegato 30)

(in migliaia di euro) Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale
PROVENTI
Proventi da investimenti:
Proventi da terreni e fabbricati 0 77 0 0 0 77
Dividendi e altri proventi da azioni e quote 0 2.133.427 0 3.822 11.005 2.148.254
Proventi su obbligazioni 0 0 0 0 0 0
Interessi su finanziamenti 0 158.113 0 0 0 158.113
Proventi su altri investimenti finanziari 0 12 0 0 0 12
Interessi su depositi presso imprese cedenti 0 119.026 0 12 0 119.038
Totale 0 2.410.655 0 3.834 11.005 2.425.494
Proventi e plusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di
assicurati i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei
fondi pensione
0 415 0 0 0 415
Altri proventi:
Interessi su crediti 0 5.539 0 0 0 5.539
Recuperi di spese e oneri amministrativi 0 32.026 0 0 0 32.026
Altri proventi e recuperi 0 59.126 0 0 0 59.126
Totale 0 96.691 0 0 0 96.691
Profitti sul realizzo degli investimenti 0 0 0 0 0 0
Proventi straordinari 0 140.009 0 4.911 2 144.922
Totale generale 0 2.647.770 0 8.745 11.007 2.667.522
ONERI
Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi:
Oneri inerenti gli investimenti 0 1.083 0 0 0 1.083
Interessi su passività subordinate 0 0 0 0 0 0
Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori 0 0 0 0 0 0
Interessi su debiti da operazioni di assicurazione diretta 0 0 0 0 0 0
Interessi su debiti da operazioni di riassicurazione 0 7.532 0 0 0 7.532
Interessi su debiti verso banche e istituti finanziari 0 8 0 0 0 8
Interessi su debiti con garanzia reale 0 0 0 0 0 0
Interessi su altri debiti 0 67.033 0 0 0 67.033
Perdite su crediti 0 0 0 0 0 0
Oneri amministrativi e spese per conto terzi 0 32.026 0 0 0 32.026
Oneri diversi 0 46.959 0 0 0 46.959
Totale 0 154.641 0 0 0 154.641
Oneri e minusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di
assicurati i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei
fondi pensione
0 2.846 0 0 0 2.846
Perdite sul realizzo degli investimenti 0 0 0 0 0 0
Oneri straordinari 0 2.185 0 0 402 2.587
Totale generale 0 159.672 0 0 402 160.074

22.2 Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto – (allegato 31)

Gestione danni Gestione vita Totale
(in migliaia di euro) Stabilimento L.P.S. Stabilimento L.P.S. Stabilimento L.P.S.
Premi contabilizzati:
in Italia 52.185 0 11.158 0 63.343 0
in altri Stati dell'Unione Europea 165.524 8.839 109.177 0 274.701 8.839
in Stati terzi 225.776 0 85.384 0 311.160 0
Totale 443.485 8.839 205.719 0 649.204 8.839

22.3 Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci – (allegato 32)

(in migliaia di euro) Gestione danni Gestione vita Totale
I. Spese per il personale
Spese per prestazioni di lavoro subordinato:
Port. italiano:
Retribuzioni
141.044 5.634 146.678
Contributi sociali 41.341 1.907 43.248
Accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto e obblighi simili 7.789 385 8.174
Spese varie inerenti al personale 9.948 136 10.084
Totale 200.122 8.062 208.184
Port .estero
Retribuzioni
35.649 20.205 55.854
Contributi sociali 10.878 7.701 18.579
Spese varie inerenti al personale 2.026 2.329 4.355
Totale 48.553 30.235 78.788
Totale 248.675 38.297 286.972
Spese per prestazioni di lavoro autonomo:
Portafoglio italiano 6.018 137 6.155
Portafoglio estero 775 15 790
Totale 6.793 152 6.945
Totale spese per prestazioni di lavoro 255.468 38.449 293.917
II. Descrizione delle voci di imputazione
Oneri di gestione degli investimenti 80 24 104
Oneri relativi ai sinistri 4.360 590 4.950
Altre spese di acquisizione 16.742 1.655 18.397
Altre spese di amministrazione 27.132 28.193 55.325
Oneri amministrativi e spese per conto terzi 207.154 7.987 215.141
Totale 255.468 38.449 293.917
Numero Compensi spettanti
(in migliaia di euro)
III. Consistenza media del personale nell'esercizio
Dirigenti 279
Impiegati 1.490
Salariati 0
Altri 54
Totale 1.823
IV. Amministratori e sindaci
Amministratori 13 4.117
Sindaci 3 350

Gli importi relativi ai compensi spettanti agli amministratori e ai sindaci, differiscono da quelli riportati nella Relazione sulla remunerazione, che riguardano i compensi ai sensi dell'art. 78 del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, in quanto non tengono conto, tra l'altro, della partecipazione agli utili.

22.4 Trasferimento dei titoli dal comparto durevole a quello non durevole e viceversa o dismissione anticipata di titoli durevoli

Nel corso dell'esercizio la Compagnia non ha effettuato trasferimenti di titoli dal portafoglio non durevole a quello durevole e viceversa.

Le dismissioni anticipate di titoli classificati nel comparto durevole hanno generato utili netti pari a 37.614 migliaia realizzati prevalentemente dalla cessione di azioni.

Tali operazioni sono state effettuate in coerenza con le linee guida e i limiti contenuti nella delibera quadro in materia di investimenti adottata dall'organo amministrativo aziendale, come previsto dal regolamento IVASS n° 24.

22.5 Risultati conseguiti sull'operatività in strumenti finanziari derivati

Le operazioni di copertura delle attività e passività, e le altre operazioni previste dalla Politica degli investimenti adottata con delibera del Consiglio di Amministrazione a fronte del Regolamento IVASS n.24 del 6 giugno 2016, come già definite nel contesto della presente Nota, hanno determinato una perdita complessiva netta di 22.699 migliaia, con riguardo alle componenti economiche realizzate. Per il segmento vita, il risultato netto è negativo per 25.886 migliaia (onere di 26.757 migliaia negli altri oneri e provento di 871 nella gestione finanziaria). Per il segmento danni, il risultato netto è positivo di 3.187 (provento di 6.473 migliaia nella gestione finanziaria e onere di 3.286 migliaia negli altri oneri).

Si riporta di seguito un dettaglio del risultato, distinto tra le operazioni chiuse nell'esercizio e quelle in corso, per le varie categorie di strumenti finanziari derivati:

Posizioni aperte Posizioni chiuse Totale
Swap -20.129 -4.640 -24.769
Opzioni 0 2.070 2.070
Future 0 0 0
Equity Forward 0 0 0
Diritti 0 0 0
Totale -20.129 -2.570 -22.699

I risultati negativi, relativi alle posizioni aperte in swap principalmente con finalità di copertura, sono stati determinati dallo scambio dei flussi periodici, quelli relativi alle posizioni chiuse sono stati determinati da operazioni di chiusure di swap su tassi e su divise.

I risultati positivi su opzioni sono stati determinati da operazioni di negoziazione.

Compensi ai sensi dell'art. 78 del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999, come modificato dalla delibera CONSOB n. 18049 del 23/12/2011.

Le informazioni previste dalla normativa vigente, riguardante le Stock Option attribuite e i compensi spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, ai Direttori Generali e ai Dirigenti con responsabilità strategica a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma anche da società controllate, sono dettagliatamente riportate nella Relazione sulla remunerazione.

Si precisa inoltre, ai sensi del comma 1 bis dell'art. 78 del predetto Regolamento CONSOB, come modificato dalla delibera CONSOB n. 18049 del 23 dicembre 2011, che non sono state effettuate da parte della Compagnia operazioni per favorire l'acquisto e la sottoscrizione di azioni ai sensi dell'art. 2358 comma 3 del C.C..

Parte C – Altre Informazioni

1. Patrimonio netto aggiornato sulla base della proposta di distribuzione dell'utile

(in migliaia di euro) Danni Vita Totale
Capitale sociale sottoscritto 470.880 1.098.721 1.569.601
Riserva da sovrapprezzo di emissione 1.070.475 2.497.775 3.568.250
Riserve di rivalutazione 1.084.006 926.828 2.010.834
Riserva legale 94.176 219.744 313.920
Riserve negativa per azioni proprie 3.040 0 3.040
Altre riserve 3.649.515 2.455.188 6.104.703
Totale 6.366.012 7.198.256 13.564.268

Ai sensi di quanto richiesto dall'art. 2427, c. 22-septies del Codice Civile si dà atto che la proposta di destinazione dell'utile, pari a 1.473.283 migliaia è la seguente:

  • per 887 migliaia a riserva legale;
  • per 1.412.641 migliaia a dividendo
  • per 59.755 migliaia a riserva straordinaria;

L'incremento della riserva legale si rende necessario in ottemperanza alle disposizioni dell'art. 2430, a fronte del previsto aumento di capitale sociale previsto per 4.436 migliaia per l'assegnazione di un pari numero di azioni al management di Gruppo, secondo quanto previsto dal piano di incentivazione di lungo termine "Long Term Incentive Plan 2016" ("Piano LTI 2016").

2. Patrimonio destinato

La Compagnia non ha costituito patrimoni destinati in via esclusiva ad uno specifico affare, ai sensi dell'articolo 2447 bis del Codice Civile.

3. Direzione e coordinamento

Nessuna persona, fisica o giuridica, direttamente e/o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, detiene un numero di azioni tale da consentire alla medesima di disporre di una partecipazione di controllo nella Compagnia. Quest'ultima non è assoggettata all'attività di direzione e coordinamento di alcun ente o società né italiano né estero.

4. Informazioni ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28.07.2006

a) Operazioni con le parti correlate

In materia di operazioni tra parti correlate, si precisa che le principali attività, regolate a prezzi di mercato o al costo, si sono sviluppate attraverso rapporti di assicurazione, riassicurazione e coassicurazione, amministrazione e gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare, leasing, finanziamenti e garanzie, servizi amministrativi, informatici, prestiti di personale e liquidazione sinistri.

Le suddette prestazioni mirano a garantire la razionalizzazione delle funzioni operative, una maggiore economicità della gestione complessiva, un adeguato livello dei servizi ottenuti e l'utilizzo delle sinergie esistenti nel Gruppo.

I compensi spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, dei Direttori Generali e dei Dirigenti con responsabilità strategica e le partecipazioni detenute dagli stessi sono esposti, come da normativa Consob, nella "Relazione sulla remunerazione".

Gli effetti dei rapporti con le parti correlate, classificate secondo i dettami previsti dallo IAS 24, ai sensi della comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono riassunti nello schema di seguito riportato.

(in migliaia di euro) Le parti correlate sono classificate secondo i dettami previsti dallo IAS 24 Incidenza
Controllate Collegate Joint
ventures
Altre parti
correlate
Totale sul totale
di bilancio
Attività
Investimenti 37.251.075 213.638 0 17.238 37.481.951 90,89
Crediti e altre attività 676.899 3.160 1.217 477 681.753 22,55
Totale attività 37.927.974 216.798 1.217 17.715 38.163.704 86,22
Passività
Passività finanziarie 4.779.159 0 0 0 4.779.159 27,80
Riserve tecniche nette 5.855.898 5.956 1.268 0 5.863.122 72,83
Altri debiti e passività 2.044.070 10 106 -759 2.043.427 11,64
Totale passività 12.679.127 5.966 1.374 -759 12.685.708 29,65
Proventi e oneri
Proventi e oneri derivanti dai rapporti di riassicurazione (1) 261.961 16.639 507 0 279.107 936,66
Proventi netti da investimenti (1) 2.274.307 -10.427 0 8.858 2.272.738 99,17
Altri proventi e oneri -56.866 0 0 0 -56.866 4,63
Proventi e oneri straordinari 137.823 4.911 0 -400 142.334 74,66

1) Gli interessi sui depositi di riassicurazione sono inclusi nella voce Proventi e oneri derivanti dai rapporti di riassicurazione" anzichè nella voce "proventi netti da investimenti"

I rapporti con le società del Gruppo rientrano nell'abituale attività di gestione delle partecipazioni e direzione e coordinamento, gestione della struttura del capitale e riassicurazione di Gruppo e sono sottoposti alla specifica disciplina di controllo da parte dell'Istituto di Vigilanza (IVASS). Non sono state poste in essere operazioni che rivestono caratteristiche di atipicità rispetto alla normale attività dell'impresa.

Nell'ambito delle attività di gestione delle partecipazioni i principali saldi sono rinvenibili dal lato dello stato patrimoniale fra gli investimenti e dal lato del conto economico fra i proventi netti da investimenti, principalmente per quanto riguarda i dividendi ricevuti. I dividendi ricevuti da società del Gruppo ammontano complessivamente a 2.148.254 migliaia.

Per quanto riguarda la gestione della struttura del capitale e della liquidità i principali saldi sono rinvenibili fra:

— i crediti e i debiti e gli altri proventi e oneri per quanto riguarda la gestione accentrata della liquidità: gli accordi di direct pooling hanno permesso il deposito, al 31 dicembre 2018, presso Assicurazioni Generali S.p.A. di 1.846.957 migliaia. Le principali controparti sono: Generali Beteiligungs GmbH per 1.364.812 migliaia, Generali Global Private Equity per 118.981 migliaia, Generali Versicherung AG per 100.040 migliaia, Generali France SA per 70.070 migliaia, Generali España, S.A. de Seguros y Reaseguros per 66.170 migliaia, GSS – Generali Shared Services Scarl per 34.484 migliaia, Lion River I NV per 27.070 migliaia, Generali Real Estate SGR S.p.A. per 27.040 migliaia, Generali Real Estate S.p.A. per 15.705 migliaia, Generali Italia S.p.A. per 10.659 migliaia, Participatie Maatschappij Graafschap Holland NV per 9.448 migliaia, Generali CEE Holding B.V. per 2.156 migliaia, Generali Asia N.V. per 312 migliaia. Per contro, la Compagnia risulta in posizione creditoria per 118.619 migliaia, dei quali 99.998 migliaia verso Generali VIE S.A. e 18.618 migliaia verso MyDrive Solutions Ltd. I relativi interessi passivi ammontano a 3.101 migliaia, mentre quelli attivi sono pari a 57 migliaia;

  • gli investimenti e le passività finanziarie e i proventi netti da investimenti e gli altri oneri in relazione alla gestione di finanziamenti attivi e passivi: la Compagnia, alla chiusura dell'esercizio 2018, ha in essere i seguenti finanziamenti attivi verso società del Gruppo: Generali Beteiligungs GmbH per 1.556.903 migliaia, Generali Italia S.p.A. per 1.187.500 migliaia, Generali Deutschland AG per 313.997 migliaia, Generali Schweiz Holding AG per 37.500 migliaia, Europ Assistance Holding S.A. per 26.243 migliaia, Generali Vitality Gmbh per 7.000 migliaia e CNM Global INC per 2.785 migliaia. Lato passivo, vi sono invece finanziamenti da società del Gruppo verso le seguenti controparti: Participatie Maatschappij Graafschap Holland NV per 3.678.778 migliaia, Generali Versicherung Ag per 652.581 migliaia, Generali Deutschland AG per 128.800 migliaia, Cosmos Lebensversicherungs Aktiengesellschaft per 110.000 migliaia, AachenMünchener Lebensversicherung AG per 59.000 migliaia, Generali Investments S.p.A. per 55.000 migliaia, Transocean Holding Corporation per 40.000 migliaia, Redoze Holding N.V. per 28.000 migliaia, UMS Immobiliare Genova S.p.A. per 27.000 migliaia e Verorgungskasse AM GD per 1 migliaia. Sono stati registrati interessi attivi per 158.113 migliaia, principalmente afferenti a Generali Italia S.p.A. (62.344 migliaia) e Generali Beteiliguns GmbH (77.525 migliaia) e interessi passivi per 67.045 migliaia, principalmente afferenti a Participatie Maatschappij Graafschap Holland NV (54.551 migliaia).
  • gli impegni, in relazione alla sottoscrizione di fondi propri accessori della società controllata Generali Vie S.A.. In particolare tali impegni sono suddivisi in:
    • i) una "Equity committment letter" con la quale la Compagnia si è impegnata a sottoscrivere a valori di mercato (fair market value), direttamente o indirettamente, capitale della controllata per un massimo di 250 milioni di Euro;
    • ii) una "Commitment Letter to pay and subscribe

in a full a T2 item" con la quale la Compagnia si impegna invece a sottoscrivere, direttamente o indirettamente, obbligazioni Tier 2 della controllata a valori di mercato (fair market value) per un massimo di 250 milioni di Euro;

— gli investimenti, in relazione agli aumenti di capitale effettuati, descritti alla sezione 2.2.1. della presente nota.

Relativamente all'attività di riassicuratore di Gruppo le principali voci influenzate sono quelle relative a riserve tecniche, crediti e debiti legati ai rapporti di riassicurazione e voci tecniche del conto economico che determinano i proventi e gli oneri afferenti i rapporti di riassicurazione.

Gli oneri derivanti dai versamenti ai fondi pensionistici dei dipendenti e dei dirigenti della Compagnia ammontano a 10.898 migliaia.

Nel corso dell'esercizio i proventi derivanti dalla remunerazione dell'utilizzo del marchio da parte di società appartenenti al Gruppo, registrati fra gli altri proventi, ammontano a 57.789 migliaia.

Con riferimento alle altre parti correlate, il rapporto più significativo risulta in essere con Fin. Priv. S.r.l. per 14.352 migliaia.

Per quanto riguarda l'art.18 delle Procedure in materia di operazioni con parti correlate approvate dal Consiglio d'Amministrazione nel 2018, si fa presente che al di là delle sopra commentate operazioni (i) non sono state concluse Operazioni di maggiore rilevanza nel periodo di riferimento (ii) non sono state concluse Operazioni con parti correlate che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo (iii) non vi sono modifiche o sviluppi delle Operazioni descritte nella precedente relazione annuale che abbiano avuto effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Società.

b) Eventi e operazioni significative non ricorrenti.

Non si registrano eventi o operazioni significative non ricorrenti nel corso del 2018, rispetto a quanto già descritto in precedenza.

c) Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.

Non sono state effettuate operazioni atipiche e/o inusuali.

5. Informazioni ai sensi della delibera Consob n. 15915 del 3.5.2007

Ai sensi della suddetta delibera vengono indicati, nel seguente prospetto, i corrispettivi di competenza dell'esercizio erogati a EY S.p.A. a fronte dei servizi ricevuti.

(in migliaia di euro) Esercizio 2018
E&Y Italia E&Y Network
Capogruppo
Revisione contabile 1.065 548
Altri Servizi di attestazione 2.228 14
Altri Servizi 6.032 0
Totale 9.325 562
Controllate dalla Capogruppo 0 0
Revisione contabile 3.057 15.517
Altri Servizi di attestazione 2.719 5.804
Altri servizi
Assistenza fiscale
0 0
Altri 1.303 1.118
Totale 7.079 22.440
Totale complessivo 16.404 23.002

Rendiconto Finanziario

RENDICONTO FINANZIARIO

Esercizio 2018 E.

(Valori in migliaia di euro)

2018 2017
A.
Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale
Utile (perdita) dell'esercizio 1.473.283 1.404.459
Interessi passivi di competenza 768.591 711.274
Imposte sul reddito di competenza -146.798 -121.491
Dividendi -2.153.378 -1.983.856
(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività -247.493 -44.477
1.
Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi,
dividendi e plus/minusvalenze da cessione -305.795 -34.091
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
Variazione delle riserve tecniche -238.722 -798.396
Variazione dei fondi di accantonamento 27.501 2.255
Variazione dei fondi di ammortamento 10.861 24.869
Rettifiche di valore sugli investimenti al netto delle riprese 60.789 28.606
Altre rettifiche per elementi non monetari -7.457 66.949
2.
Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto
-452.823 -709.808
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(incremento) dei crediti 534.633 361.782
(Decremento)/incremento dei debiti -102.926 232.891
Decremento/(incremento) dei ratei e risconti attivi 8.264 -27.292
(Decremento)/incremento dei ratei e risconti passivi 2.476 -26.069
Decremento/(incremento) delle altre attività 9.843 -2.536
(Decremento)/incremento delle altre passività -54.799 19.805
3.
Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto
-55.333 -151.227
Altre rettifiche
Interessi passivi -765.835 -711.274
Imposte sul reddito -26.709 240.691
Dividendi incassati 2.153.378 1.983.856
Flusso finanziario della gestione reddituale A. 1.305.501 1.362.046
B.
Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento
Liquidita generata o (assorbita) da investimenti
Investimenti immobiliari 1.388 1.918
Partecipazioni 79.955 -223.708
Azioni -1.406 -6.211
Obbligazioni 35.270 60.675
Finanziamenti 282.194 -910.226
Depositi presso enti creditizi -8.263 -14.549
Fondi d'investimento e pensione 2.158 -30.163
Altri investimenti -865.065 445.825
Cessione di ramo d'azienda 139.639 0
1.
Flusso derivante dall'attività d'investimento
-334.131 -676.439
2018 2017
Liquidita generata o (assorbita) da altri elementi
Attivi immateriali -25.166 -17.230
Acquisizione di mobili e macchine 5.681 -3.506
2.
Flusso derivante da altri elementi
-19.485 -20.736
Flusso finanziario dell'attività di investimento (1.
+ 2.)
B.
-353.616 -697.175
C.
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Aumento o (diminuzione) di passività subordinate -250.000 0
Aumento o (diminuzione) di prestiti obbligazionari -63.885 -63.885
Aumento o (diminuzione) di debiti verso banche e istituti finanziari -212.077 375.886
Aumento o (diminuzione) di debiti netti per l'attività di tesoreria accentrata 581.800 171.015
Aumento o (diminuzione) di debiti con garanzia reale 0 0
Aumento o (diminuzione) di prestiti diversi e altri debiti finanziari 320.000 218.000
1.
Flusso derivante da mezzi di terzi
375.838 701.016
Mezzi propri
Aumento di capitale e riserve patrimoniali a pagamento 0 0
Prelievo da riserve patrimoniali per pagamento di dividendi 0 -153.485
Dividendi corrisposti agli azionisti a valere sugli utili degli esercizi precedenti -1.330.761 -1.095.876
2.
Flusso derivante da mezzi propri
-1.330.761 -1.249.361
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (1.
+ 2.)
C.
-954.922 -548.345
Totale flusso finanziario dell'esercizio
A. + B. + C.
-3.037 116.526
Variazione della liquidità
Liquidità alla fine dell'esercizio precedente 744.169 655.065
Adeguamento ai cambi dell'esercizio corrente 11.922 -27.422
Liquidità derivante dall'incorporazione di Generali Finance 4.298
1.
Liquidità all'inizio dell'esercizio
760.389 627.643
2.
Liquidità alla fine dell'esercizio
757.352 744.169
116.526
Attività e passività acquisite in virtù della fusione con Generali Finance che non hanno dato luogo a flussi finanziari nei seguenti
aggregati
A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale -248.609
Altri crediti 2.498
Ratei e risconti 8.529
Debiti e altre passività -251.634
Ratei e risconti -8.002
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento 1.486.589
Partecipazioni -263.150
Finanziamenti 1.749.739
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento -1.233.926
Passività subordinate -1.500.000
Attività di tesoreria accentrata 266.074
1. Totale rettifica del flusso finanziario dell'esercizio (A + B + C) 4.054
2. Liquidità derivante dall'incorporazione 4.298
Riserva avanzo di fusione (1. + 2.) 8.353
Informazioni relative alla cessione dello stabilimento panamense
a) Corrispettivi ricevuti 139.639
b) Corrispettivi consistenti in disponibilità liquide 139.639
c) Ammontare delle disponibilità liquide cedute 0
d) Valore contabile delle attività nette cedute 62.180

Allegati alla nota integrativa 203

Società Assicurazioni Generali S.p.A.

Capitale sociale sottoscritto euro 1.565.165.364 Versato euro 1.565.165.364

Sede in Trieste

Allegati alla Nota integrativa

Esercizio 2018

(Valori in migliaia di euro)
N. Danni Vita Danni e
Vita *
1 Stato patrimoniale - Gestione danni
2 Stato patrimoniale - Gestione vita
3 Prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio tra rami danni e rami vita 1
4 Attivo - Variazioni nell'esercizio degli attivi immateriali (voce B) e dei terreni e fabbricati (voce C.I) 1
5 Attivo - Variazioni nell'esercizio degli investimenti in imprese del gruppo e in altre partecipate: 1
azioni equote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti (voce C.II.3)
6 Attivo - Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate 1
7 Attivo - Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo e 1
in altre partecipate: azioni e quote
Attivo - Ripartizione in base all'utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese,
8 quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti 1
comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)
Attivo - Variazioni nell'esercizio degli altri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e quote,
9 quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti 1
comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)
10 Attivo - Variazioni nell'esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III.4, 6) 1
11 Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di
mercato (voce D.I)
12 Attivo - Prospetto delle attività derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D.II) 0
13 Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva
sinistri (voce C.I.2) dei rami danni
14 Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti delle riserve matematiche (voce C.II.1) e della

1
1
6
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
riserva per partecipazione agli utili e ristorni (voce C.II.4)
15 Passivo - Variazioni nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine 1
rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII)
16 Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate 1
17 Informativa su "garanzie, impegni e altri conti d'ordine" 1
18 Prospetto degli impegni per operazioni su contratti derivati 1
19 Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni
20 Informazioni di sintesi concernenti i rami vita relative ai premi e al saldo di riassicurazione
21 Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3) 1
22 Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne
sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.3)
23 Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5) 1
Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di
24 assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
(voce II.10)
25 Assicurazioni danni - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano
26 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni - Portafoglio italiano
27 Assicurazioni vita - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano
28 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami vita - Portafoglio italiano
29 Prospetto di sintesi relativo ai conti tecnici danni e vita - Portafoglio estero 1
30 Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate 1
31 Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto 1
32 Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci 1

* Indicare il numero degli allegati effettivamente compilati. Indicare 0 nel caso in cui l'allegato, pur essendo dovuto, non è stato compilato in quanto tutte le voci risultano nulle. Indicare n.d. nel caso in cui l'impresa non sia tenuta a compilare l'allegato.

Nota integrativa - Allegato 1

Società Assicurazioni Generali S.p.A.

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI

ATTIVO

Valori dell'esercizio
A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO 0
1
di cui capitale richiamato 2 0
B. ATTIVI IMMATERIALI
1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare 4 0
2. Altre spese di acquisizione 6 0
3. Costi di impianto e di ampliamento 7 0
4. Avviamento 8 0
5. Altri costi pluriennali 9 32.641 32.641
10
C. INVESTIMENTI
I
- Terreni e fabbricati
1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa 11 304
2. Immobili ad uso di terzi 12 97.192
3. Altri immobili 13 0
4. Altri diritti reali 14 0
5. Immobilizzazioni in corso e acconti 15 2.371 99.867
16
II
- Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate
1. Azioni e quote di imprese:
a) controllanti 0
17
b) controllate 16.832.788
18
c) consociate 0
19
d) collegate 213.247
20
e) altre 17.238
21
22 17.063.273
2. Obbligazioni emesse da imprese:
a) controllanti 0
23
b) controllate 0
24
c) consociate 0
25
d) collegate 0
26
e) altre 0
27
28 0
3. Finanziamenti ad imprese:
a) controllanti 0
29
b) controllate 1.276.929
30
c) consociate 0
31
d) collegate 0
32
e) altre 0
33
34 1.276.929 18.340.202
35
da riportare 32.641

Esercizio 2018

Valori dell'esercizio precedente
0
182
0
181
0
184
0
186
0
187
0
188
26.845
189
26.845
190
7.716
191
97.110
192
0
193
0
194
1.787
195
106.613
196
0
197
16.593.774
198
0
199
219.431
200
20.530
201
16.833.735
202
0
203
0
204
0
205
0
206
0
207
0
208
0
209
1.287.883
210
0
211
0
212
0
213
1.287.883
214
18.121.618
215
da riportare 26.845

Valori dell'esercizio

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO

C.
INVESTIMENTI (segue)
III
- Altri investimenti finanziari
1. Azioni e quote
8.362
a) Azioni quotate
36
6.636
b) Azioni non quotate
37
823
15.821
c) Quote
38
39
254.824
2. Quote di fondi comuni di investimento
40
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
433.895
a) quotati
41
893
b) non quotati
42
800
435.588
c) obbligazioni convertibili
43
44
32.641
4. Finanziamenti
0
a) prestiti con garanzia reale
45
0
b) prestiti su polizze
46
393
393
c) altri prestiti
47
48
0
5. Quote in investimenti comuni
49
95.182
6. Depositi presso enti creditizi
50
9.337
811.145
7. Investimenti finanziari diversi
51
52
72.669
IV
- Depositi presso imprese cedenti
53
54
19.323.883
D bis.
RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
I - RAMI DANNI
131.011
1. Riserva premi
58
408.834
2. Riserva sinistri
59
0
3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
60
0
4. Altre riserve tecniche
61
62
539.845
da riportare 19.896.369
Valori dell'esercizio precedente
riporto 26.845
216 8.696
217 7.543
218 577 219 16.816
220 33.927
221 560.333
222 17.830
223 0 224 578.163
225 0
226 0
227 450 228 450
229 0
230 82.439
231 9.990 232 721.785
233 64.785 234 19.014.801
238 124.702
239 733.252
0
240
241 0 242 857.954
da riportare 19.899.600

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO

Valori dell'esercizio

19.896.369
E. CREDITI
I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di:
1. Assicurati
102.079
a) per premi dell'esercizio
71
15.979
b) per premi degli es. precedenti
72
73 118.058
2. Intermediari di assicurazione 74 6.124
3. Compagnie conti correnti 75 1.096
4. Assicurati e terzi per somme da recuperare 76 3.765 77 129.043
II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 78 268.439
2. Intermediari di riassicurazione 79 8.369 80 276.808
III - Altri crediti 81 962.214 82 1.368.065
F. ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO
I - Attivi materiali e scorte:
1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno 83 2.084
2. Beni mobili iscritti in pubblici registri 84 1.114
3. Impianti e attrezzature 85 0
4. Scorte e beni diversi 86 447 87 3.645
II - Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e c/c postali 88 645.571
2. Assegni e consistenza di cassa 89 61 90 645.632
IV - Altre attività
1. Conti transitori attivi di riassicurazione 92 3.986
2. Attività diverse 93 60.249 94 64.235 95 713.512
di cui Conto di collegamento con la gestione vita 901 0
G. RATEI E RISCONTI
1. Per interessi 96 33.419
2. Per canoni di locazione 532
3. Altri ratei e risconti 97
98
42.990 76.941
TOTALE ATTIVO 99 22.054.887
100

Relazione sulla Gestione

89.289 251
120.403 253 31.114 252
70.147 254
1.507 255
200.444 257 8.387 256
208.574 258
214.362 260 5.788 259
1.378.397 262 963.591 261
2.618 263
1.122 264
0 265
4.209 469 267 266
664.002 268
664.073 71 270 269
5.681 272
902.264 275 233.982 274 228.301 273
173.643 903
37.145 276
572 277
67.805 279 30.088 278
22.248.066 280

Valori dell'esercizio precedente

riporto 19.899.600

Valori dell'esercizio

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

A. PATRIMONIO NETTO
I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 101 469.550
II - Riserva da sovrapprezzo di emissione 102 1.070.475
III - Riserve di rivalutazione 103 1.084.006
IV - Riserva legale 104 93.910
V - Riserve statutarie 105 0
VI - Riserva per azioni della controllante 400 0
VII - Altre riserve 107 3.591.001
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 108 0
IX - Utile (perdita) dell'esercizio 109 576.874
X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio 401 3.040 110 6.882.776
B. PASSIVITA' SUBORDINATE 111 4.639.950
C. RISERVE TECNICHE
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi 402.756
112
2. Riserva sinistri 1.763.050
113
3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 0
114
4. Altre riserve tecniche 0
115
5. Riserve di perequazione 467
116
117 2.166.273
da riportare 13.688.999
468.542
281
1.070.475
282
1.084.006
283
93.708
284
0
285
0
500
3.518.520
287
0
288
549.929
289
3.040 290
501
6.782.140
4.894.300
291
380.979
292
1.916.612
293
0
294
0
295
314
296
2.297.905
297
da riportare 13.974.345

Valori dell'esercizio precedente

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori dell'esercizio
riporto 13.688.999
E. FONDI PER RISCHI E ONERI 0
1.
2.
Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili
Fondi per imposte
128 19.023
3. Altri accantonamenti 129 74.623 93.646
130 131
F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI 18.864
132
G. DEBITI E ALTRE PASSIVITA'
I - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di:
1. Intermediari di assicurazione 12.118
133
2. Compagnie conti correnti 3.741
134
3. Assicurati per depositi cauzionali e premi 7.535
135
4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati 0
136
137 23.394
II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 125.447
138
2. Intermediari di riassicurazione 43.174
139
140 168.621
III - Prestiti obbligazionari 141 1.250.000
IV - Debiti verso banche e istituti finanziari 142 989.795
V - Debiti con garanzia reale 143 0
VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari 144 3.076.581
VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 145 1.715
VIII - Altri debiti
1. Per imposte a carico degli assicurati 4.839
146
2. Per oneri tributari diversi 18.214
147
3. Verso enti assistenziali e previdenziali 1.098
148
4. Debiti diversi 2.240.947
149
150 2.265.098
IX - Altre passività
1. Conti transitori passivi di riassicurazione 2.228
151
2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 18.644
152
3. Passività diverse 284.909
153
154 305.781 8.080.985
155
di cui Conto di collegamento con la gestione vita 137.798
902
da riportare 21.882.494

Relazione sulla Gestione

0
308
7.146
309
57.063 311
310
64.209
19.029
312
7.758
313
2.821
314
3.175
315
0
316
13.754
317
107.053
318
95.878
319
202.931
320
1.250.000
321
1.184.917
322
0
323
2.686.581
324
4.061
325
4.579
326
21.015
327
2.987
328
2.417.439
329
2.446.020
330
468
331
12.240
332
221.840
333
234.548 335
334
8.022.812
0
904
da riportare 22.080.395

Valori dell'esercizio precedente

Attestazioni e Relazioni

riporto 13.974.345

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori dell'esercizio

riporto 21.882.494
H. RATEI E RISCONTI
1. Per interessi 156 138.114
2. Per canoni di locazione 157 1.749
3. Altri ratei e risconti 158 32.529 159 172.392
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 160 22.054.886

Valori dell'esercizio precedente

Attestazioni e Relazioni

22.080.395 riporto
150.329
336
1.967
337
167.671 15.375 339
338
22.248.066
340

Nota integrativa - Allegato 2

Società Assicurazioni Generali S.p.A.

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE VITA

ATTIVO

Valori dell'esercizio
A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO 0
di cui capitale richiamato 0 1
2
B. ATTIVI IMMATERIALI
1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare 3 0
2. Altre spese di acquisizione 6 0
3. Costi di impianto e di ampliamento 7 0
4. Avviamento 8 0
5. Altri costi pluriennali 9 6.552 10 6.552
C. INVESTIMENTI
I
- Terreni e fabbricati
1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa 11 0
2. Immobili ad uso di terzi 12 0
3. Altri immobili 13 0
4. Altri diritti reali su immobili 14 0
5. Immobilizzazioni in corso e acconti 15 0 16 0
II
- Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate
1. Azioni e quote di imprese:
a) controllanti 0
17
b) controllate 12.470.175
18
c) consociate 0
19
d) collegate 0
20
e) altre 0
21
22 12.470.175
2. Obbligazioni emesse da imprese:
a) controllanti 0
23
b) controllate 0
24
c) consociate 0
25
d) collegate 0
26
e) altre 0
27
28 0
3. Finanziamenti ad imprese:
a) controllanti 0
29
b) controllate 1.855.000
30
c) consociate 0
31
d) collegate 0
32
e) altre 0
33
34 1.855.000 35 14.325.175
da riportare 6.552

Esercizio 2018

Valori dell'esercizio

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE VITA ATTIVO

riporto 6.552
C. INVESTIMENTI (segue)
III - Altri investimenti finanziari
1. Azioni e quote
a) Azioni quotate 36 7.399
b) Azioni non quotate 37 5.241
c) Quote 38 6.806 39 19.446
2. Quote di fondi comuni di investimento 40 635.601
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso:
a) quotati 41 1.373.496
b) non quotati 42 15.014
c) obbligazioni convertibili 43 363 44 1.388.873
4. Finanziamenti
a) prestiti con garanzia reale 45 0
b) prestiti su polizze 46 350
c) altri prestiti 47 0 48 350
5. Quote in investimenti comuni 49 0
6. Depositi presso enti creditizi 50 46.878
7. Investimenti finanziari diversi 51 0 52 2.091.148
IV - Depositi presso imprese cedenti 53 5.270.063 54 21.686.386
I D. INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO
IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
- Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato
55 228.850
0 228.850
II - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione 56 57
D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche 63 163.629
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 64 25.294
3. Riserva per somme da pagare 65 362.127
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 66 751
5. Altre riserve tecniche 67 0
6. Riserve tecniche allorchè il rischio dell'investimento
è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla
gestione dei fondi pensione 68 0 69 551.801
da riportare 22.473.589
riporto 3.282
216 6.843
217 5.279
218 4.732 219 16.854
220 6.387
221 1.402.237
222 18.544
223 367 224 1.421.148
225 0
226 760
227 1.696 228 2.456
229 0
230 46.361
231 0 232 1.493.206
233 6.863.078 234 21.630.017
235 3.268.077
236 0 237 3.268.077
243 36.165
244 23.645
245 341.307
246 19.424
247 0
248 0 249 420.541
da riportare 25.321.917

Valori dell'esercizio precedente

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE VITA

ATTIVO

Valori dell'esercizio

22.473.589
E. CREDITI
I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di:
1. Assicurati
27.990
a) per premi dell'esercizio
71
828
b) per premi degli es. precedenti
72
73 28.818
2. Intermediari di assicurazione 74 1
3. Compagnie conti correnti 75 824
4. Assicurati e terzi per somme da recuperare 76 0 29.643
77
II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 78 326.188
2. Intermediari di riassicurazione 79 243 80 326.431
III - Altri crediti 113.535
81
469.609
82
F. ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO
I - Attivi materiali e scorte:
1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno
29
83 56
2. Beni mobili iscritti in pubblici registri 84
3. Impianti e attrezzature 85 0
4. Scorte e beni diversi 86 0 85
87
II - Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e c/c postali 88 111.713
2. Assegni e consistenza di cassa 89 6 111.719
90
IV - Altre attività
1. Conti transitori attivi di riassicurazione 92 1.655
2. Attività diverse
di cui Conto di collegamento con la gestione danni
93 139.052
137.798
140.707
94
252.511
95
901
G. RATEI E RISCONTI
1. Per interessi 37.260
96
2. Per canoni di locazione 28
97
3. Altri ratei e risconti 66.587
98
103.875
99
TOTALE ATTIVO 23.299.584
100
riporto 25.321.917
19.584
251
890 20.474
252
253
254 66
255 0
256 0 257 20.540
258 280.396
259 239 260 280.635
261 169.978 471.153
262
263 78
264 56
265 0
266 0 267 134
268 80.091
269 6 270 80.097
272 1.901
273 17.617 274 19.518 99.749
275
903 0
276 29.916
277 26
278 84.166 114.108
279
26.006.927
280

Valori dell'esercizio precedente

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE VITA

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori dell'esercizio A. PATRIMONIO NETTO I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 101 1.095.616 II - Riserva da sovrapprezzo di emissione 102 2.497.775 III - Riserve di rivalutazione 103 926.828 IV - Riserva legale 104 219.123 V - Riserve statutarie 105 0 VI - Riserve per azioni della controllante 400 0 VII - Altre riserve 107 2.458.293 VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 108 0 IX - Utile (perdita) dell'esercizio 109 896.409 X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio 401 0 110 8.094.044 B. PASSIVITA' SUBORDINATE 111 3.650.851 C. RISERVE TECNICHE II - RAMI VITA 1. Riserve matematiche 118 5.375.367 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 119 46.557 3. Riserva per somme da pagare 120 1.230.286 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 121 81.609 5. Altre riserve tecniche 122 19.671 123 6.753.490 D. RISERVE TECNICHE ALLORCHE' IL RISCHIO DELL'INVESTIMENTO È SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato 125 225.895 II - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione 126 0 127 225.895 da riportare 18.724.280

281 1.093.266
282 2.497.775
283 926.828
284 218.653
285 0
500 0
287 2.452.290
288 0
289 854.530
501 0 290 8.043.342
291 2.157.652
7.026.151
298
31.850
299
1.230.942
300
84.475
301
17.895
302
303 8.391.313
305 3.265.804
306 0 307 3.265.804
da riportare 21.858.111

Valori dell'esercizio precedente

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE VITA

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori dell'esercizio
riporto 18.724.280
E. FONDI PER RISCHI E ONERI
1. Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili 128 0
2. Fondi per imposte 129 15.633
3. Altri accantonamenti 130 22.869 131 38.502
F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI 132 499.532
G. DEBITI E ALTRE PASSIVITA'
I - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di:
1. Intermediari di assicurazione 133 9
2. Compagnie conti correnti 134 2.857
3. Assicurati per depositi cauzionali e premi 135 3.272
4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati 136 0 137 6.138
II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 138 74.657
2. Intermediari di riassicurazione 139 277 140 74.934
III - Prestiti obbligazionari 141 1.877.770
IV - Debiti verso banche e istituti finanziari 142 11
V - Debiti con garanzia reale 143 0
VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari 144 1.703.578
VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 145 680
VIII - Altri debiti
1. Per imposte a carico degli assicurati 146 615
2. Per oneri tributari diversi 147 9.602
3. Verso enti assistenziali e previdenziali 148 2.535
4. Debiti diversi 149 61.691 150 74.443
IX - Altre passività
1. Conti transitori passivi di riassicurazione 151 1.413
2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 152 1.024
3. Passività diverse 153 152.333 154 154.770 155 3.892.324
di cui Conto di collegamento con la gestione danni 902 0
da riportare 23.154.638
riporto 21.858.111
0
308
38.132
309
80 311
310
38.212
312.181
312
5
313
2.086
314
3.202
315
0
316
5.293
317
65.527
318
269 320
319
65.796
1.941.654
321
3.789
322
0
323
1.124.778
324
685
325
677
326
12.031
327
949
328
188.852
329
202.509
330
1.870
331
1.512
332
314.099
333
317.481
334
3.661.985
335
173.643
904
da riportare 25.870.489

Valori dell'esercizio precedente

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE VITA PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori dell'esercizio
riporto 23.154.638
H.
RATEI E RISCONTI
1. Per interessi 156 133.865
2. Per canoni di locazione 157 162
3. Altri ratei e risconti 158 10.919 159 144.946
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 160 23.299.584

Relazione sulla Gestione

Valori dell'esercizio precedente
25.870.489 riporto
126.187 336
0 337
136.438
339
10.251 338
26.006.927
340

Nota integrativa - Allegato 3

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2018

Prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio tra rami danni e rami vita

Gestione danni Gestione vita Totale
Risultato del conto tecnico 206.581 21
1
346.586 41 553.167
Proventi da investimenti + 1.248.898
2
42 1.248.898
Oneri patrimoniali e finanziari - 59.515
3
43 59.515
Quote dell'utile degli investimenti trasferite
dal conto tecnico dei rami vita
+ 24 759.761 44 759.761
Quote dell'utile degli investimenti trasferite
al conto tecnico dei rami danni
- 138.861
5
45 138.861
Risultato intermedio di gestione 1.257.103 26
6
1.106.347 46 2.363.450
Altri proventi + 200.375 27
7
80.721 47 281.096
Altri oneri - 1.053.881 28
8
454.821 48 1.508.702
Proventi straordinari + 101.789 29
9
137.005 49 238.794
Oneri straordinari - 25.859 30
10
22.294 50 48.153
Risultato prima delle imposte 479.527 31
11
846.958 51 1.326.485
Imposte sul reddito dell'esercizio - -97.347 32
12
-49.451 52 -146.798
Risultato di esercizio 576.874 33
13
896.409 53 1.473.283

Nota integrativa - Allegato 4 Esercizio 2018

Società Assicurazioni Generali S.p.A.

Attivo - Variazioni nell'esercizio degli attivi immateriali (voce B) e dei terreni e fabbricati (voce C.I)

Attivi immateriali
B
Terreni e fabbricati
C.I
Esistenze iniziali lorde + 234.328
1
112.593
31
Incrementi nell'esercizio + 25.036
2
19.312
32
per: acquisti o aumenti 25.002
3
18.244
33
riprese di valore 0
4
0
34
rivalutazioni 0
5
0
35
altre variazioni 34
6
1.068
36
Decrementi nell'esercizio - 0
7
26.351
37
per: vendite o diminuzioni 0
8
25.566
38
svalutazioni durature 0
9
219
39
altre variazioni 0
10
566
40
Esistenze finali lorde (a) 259.364
11
105.554
41
Ammortamenti:
Esistenze iniziali
+ 204.201
12
5.980
42
Incrementi nell'esercizio + 15.970
13
1.126
43
per: quota di ammortamento dell'esercizio 15.950
14
1.046
44
altre variazioni 20
15
80
45
Decrementi nell'esercizio - 0
16
1.418
46
per: riduzioni per alienazioni 0
17
1.411
47
altre variazioni 0
18
7
48
Esistenze finali ammortamenti (b) (*) 220.171
19
5.688
49
Valore di bilancio (a - b) 39.193
20
99.866
50
Valore corrente 107.518
51
Rivalutazioni totali 0
22
81.699
52
Svalutazioni totali 0
23
18.489
53

Nota integrativa - Allegato 5

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2018

Attivo - Variazioni nell'esercizio degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti (voce C.II.3)

Azioni e quote
C.II.1
Obbligazioni
C.II.2
Finanziamenti
C.II.3
Esistenze iniziali + 29.731.819
1
650
21
41 1.662.883
Incrementi nell'esercizio: + 348.904
2
0
22
42 1.754.046
per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni 133.196
3
0
23
43 2.786
riprese di valore 480
4
0
24
44 0
rivalutazioni 0
5
altre variazioni 215.228
6
0
26
46 1.751.260
Decrementi nell'esercizio: - 547.275
7
650
27
47 285.000
per: vendite o rimborsi 57.711
8
0
28
48 285.000
svalutazioni 16.765
9
0
29
49 0
altre variazioni 472.799
10
650
30
50 0
Valore di bilancio 29.533.448
11
0
31
51 3.131.929
Valore corrente 33.169.235
12
0
32
52 3.140.937
Rivalutazioni totali 698
13
Svalutazioni totali 1.049.637
14
0
34
54 0

La voce C.II.2 comprende:

Obbligazioni quotate 61 0
Obbligazioni non quotate 0
Valore di bilancio 63 0
di cui obbligazioni convertibili 0

Società Assicurazioni Generali S.p.A.

Attivo - Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate (*)

POPOLARE

N. Tipo Quot. o Attività Denominazione e sede sociale Valuta
ord. non-quot. svolta
(**) (1) (2) (3)
1 b NQ 9 AG SE&A Ltda. SAN PAOLO Av. Presidente Juscelino Kubitschek, nº 1455 - 8° - BRASILE BRL
2 b NQ 2 Caja de Ahorro y Seguro S.A. BUENOS AIRES Fitz Roy 957 - ARGENTINA ARS
3 b NQ 9 CMN Global Inc. THORNHILL - ONTARIO 150 Commerce Valley Drive West, 9th Floor - CANADA CAD
4 b NQ 2 Europ Assistance Holding SAS PARIGI 2 rue Pillet-Will - FRANCIA EUR
5 b NQ 1 FATA Asigurari S.A. BUCAREST Lt. Av. Marcel Andreescu, no 30 - ROMANIA RON
6 b NQ 9 GBS S.c.p.A. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA EUR
7 b NQ 9 Genamerica Management Corp. NEW YORK 7 WTC, 250 Greenwich Street, 33rd Fl - STATI UNITI USD
8 b NQ 2 Generali (Schweiz) Holding AG ADLISWIL Soodmattenstrasse, 10 - SVIZZERA
D'AMERICA
CHF
9 b NQ 2 Generali Beteiligungs-GmbH AQUISGRANA Maria Theresia Allee 38 - GERMANIA EUR
10 b NQ 2 Generali Beteiligungsverwalt. VIENNA Landskrongasse 1-3 - AUSTRIA EUR
11 b NQ 1 Generali Brasil Seguros S.A. RIO DE JANEIRO Avenida Rio Branco 128 - BRASILE BRL
12 b NQ 2 Generali CEE Holding B.V. AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA EUR
13 b NQ 1 Generali China Life Insurance PECHINO B-12 Jianguomenwai Avenue, Chaoyang District - CINA REP. CNY
14 b NQ 1 Generali Colombia S.A. BOGOTA' Carrera 7a. No. 72-13, Piso 8 - COLOMBIA
POPOLARE
COP
15 b NQ 1 Generali Colombia Vida S.A. BOGOTA' Carrera 10a 28/49 - COLOMBIA COP
16 b NQ 1 Generali Companhia de Seguros LISBONA Rua Duque de Palmela no. 11 - PORTOGALLO EUR
17 b NQ 9 Generali Consulting Solutions WILMINGTON 1209 Orange Street - STATI UNITI D'AMERICA USD
18 b NQ 9 Generali CST S.r.l. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA EUR
19 b NQ 2 Generali Deutschland AG MONACO Adenauerring 7 - GERMANIA EUR
20 b NQ 1 Generali Ecuador S.A. GUAYAQUIL WTC Torre B Piso 15, Avenida Francisco de Arellana - ECUADOR USD
21 b NQ 2 Generali España Holding S.A. MADRID Calle Orense 2 - SPAGNA EUR
22 b NQ 2 Generali Finance B.V. AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA EUR
23 b NQ 2 Generali Financial Asia Ltd HONG KONG 5/F, 14-18/F Generalli Tower, 8 Queen's Road East - HONG KONG HKD
24 b NQ 2 Generali France S.A. PARIGI 2 rue Pillet-Will - FRANCIA EUR
25 b NQ 1 Generali Hellas Α.A.Ε. ATENE 35-37 Ilia Iliou Street & Pytheou - GRECIA EUR
26 b NQ 1 Generali Holding Vienna AG VIENNA Landskrongasse 1-3 - AUSTRIA EUR
27 b NQ 1 Generali Italia S.p.A. MOGLIANO VENETO Via Marocchesa n. 14 - ITALIA EUR
28 b NQ 9 Generali Link Limited DUBLINO GH Navan Business Park, Athlumney, Navan, Co.Meath - IRLANDA EUR
29 b NQ 1 Generali PanEurope dac DUBLINO Navan Business Park, Athlumney, Navan, Co. Meath - IRLANDA EUR
30 b NQ 9 Generali Real Estate S.p.A. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA EUR
31 b NQ 4 Generali Realties Ltd TEL AVIV 2, Hagdud Haivri Str. - ISRAELE ILS
32 b NQ 1 Generali Vida de Seguros S.A. LISBONA Rua Duque de Palmela no. 11 - PORTOGALLO EUR
33 b NQ 1 Generali Vietnam Life Ins. HO CHI MINH CITY AB Tower, 76 Le Lai, District 1 - VIETNAM VND
34 b NQ 9 Generali Vitality GmbH MONACO Adenauerring 9 - GERMANIA EUR
35 b NQ 2 GI Holding S.p.A. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA EUR
36 b NQ 4 GLL GmbH & Co. Retail KG i.L. MONACO Lindwurmstr. 76 - GERMANIA EUR
37 b NQ 9 GSS - Generali Shared Services TRIESTE Piazza Duca degli Abruzzi, 2 - ITALIA EUR
38 b NQ 2 Lion River I N.V. AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA EUR
39 b NQ 2 Part. Maat. Graafschap Holland AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA EUR
40 b NQ 2 Redoze Holding N.V. AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA EUR
41 b NQ 2 Transocean Holding Corporation NEW YORK 7 World Trade Center 250 Greenwich Street 33rd Fl. - STATI USD
42 b NQ 9 Welion S.c.a.r.l. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA
UNITI D'AMERICA
EUR
43 d NQ 1 Assurances Maghrebia S.A. TUNISI Angle 54, Rue De Palestine 22, Rue Royaume D'Arabia - TUNISIA TND
44 d NQ 1 Assurances Maghrebia Vie S.A. TUNISI Angle 54, Rue De Palestine 22,Rue Royaume D'Arabia - TUNISIA TND
45 d NQ 1 Generali China Insurance PECHINO B-12 Jianguomenwai Avenue, Chaoyang District - CINA REP. POPOLARE CNY
46 d NQ 2 Guotai Asset Management Co. SHANGAI 39F,World Financial Center,100 Century Avenue - CINA REP. CNY

USD

CNY

USD

CNY

Società Assicurazioni Generali S.p.A.

N. Tipo Quot. o Attività Denominazione e sede sociale Valuta

b NQ 9 AG SE&A Ltda. SAN PAOLO Av. Presidente Juscelino Kubitschek, nº 1455 - 8° - BRASILE BRL b NQ 2 Caja de Ahorro y Seguro S.A. BUENOS AIRES Fitz Roy 957 - ARGENTINA ARS b NQ 9 CMN Global Inc. THORNHILL - ONTARIO 150 Commerce Valley Drive West, 9th Floor - CANADA CAD b NQ 2 Europ Assistance Holding SAS PARIGI 2 rue Pillet-Will - FRANCIA EUR b NQ 1 FATA Asigurari S.A. BUCAREST Lt. Av. Marcel Andreescu, no 30 - ROMANIA RON b NQ 9 GBS S.c.p.A. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA EUR

b NQ 2 Generali (Schweiz) Holding AG ADLISWIL Soodmattenstrasse, 10 - SVIZZERA CHF b NQ 2 Generali Beteiligungs-GmbH AQUISGRANA Maria Theresia Allee 38 - GERMANIA EUR b NQ 2 Generali Beteiligungsverwalt. VIENNA Landskrongasse 1-3 - AUSTRIA EUR b NQ 1 Generali Brasil Seguros S.A. RIO DE JANEIRO Avenida Rio Branco 128 - BRASILE BRL b NQ 2 Generali CEE Holding B.V. AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA EUR

b NQ 1 Generali Colombia S.A. BOGOTA' Carrera 7a. No. 72-13, Piso 8 - COLOMBIA COP b NQ 1 Generali Colombia Vida S.A. BOGOTA' Carrera 10a 28/49 - COLOMBIA COP b NQ 1 Generali Companhia de Seguros LISBONA Rua Duque de Palmela no. 11 - PORTOGALLO EUR b NQ 9 Generali Consulting Solutions WILMINGTON 1209 Orange Street - STATI UNITI D'AMERICA USD b NQ 9 Generali CST S.r.l. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA EUR b NQ 2 Generali Deutschland AG MONACO Adenauerring 7 - GERMANIA EUR b NQ 1 Generali Ecuador S.A. GUAYAQUIL WTC Torre B Piso 15, Avenida Francisco de Arellana - ECUADOR USD b NQ 2 Generali España Holding S.A. MADRID Calle Orense 2 - SPAGNA EUR b NQ 2 Generali Finance B.V. AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA EUR b NQ 2 Generali Financial Asia Ltd HONG KONG 5/F, 14-18/F Generalli Tower, 8 Queen's Road East - HONG KONG HKD b NQ 2 Generali France S.A. PARIGI 2 rue Pillet-Will - FRANCIA EUR b NQ 1 Generali Hellas Α.A.Ε. ATENE 35-37 Ilia Iliou Street & Pytheou - GRECIA EUR b NQ 1 Generali Holding Vienna AG VIENNA Landskrongasse 1-3 - AUSTRIA EUR b NQ 1 Generali Italia S.p.A. MOGLIANO VENETO Via Marocchesa n. 14 - ITALIA EUR b NQ 9 Generali Link Limited DUBLINO GH Navan Business Park, Athlumney, Navan, Co.Meath - IRLANDA EUR b NQ 1 Generali PanEurope dac DUBLINO Navan Business Park, Athlumney, Navan, Co. Meath - IRLANDA EUR b NQ 9 Generali Real Estate S.p.A. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA EUR b NQ 4 Generali Realties Ltd TEL AVIV 2, Hagdud Haivri Str. - ISRAELE ILS b NQ 1 Generali Vida de Seguros S.A. LISBONA Rua Duque de Palmela no. 11 - PORTOGALLO EUR b NQ 1 Generali Vietnam Life Ins. HO CHI MINH CITY AB Tower, 76 Le Lai, District 1 - VIETNAM VND b NQ 9 Generali Vitality GmbH MONACO Adenauerring 9 - GERMANIA EUR b NQ 2 GI Holding S.p.A. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA EUR b NQ 4 GLL GmbH & Co. Retail KG i.L. MONACO Lindwurmstr. 76 - GERMANIA EUR b NQ 9 GSS - Generali Shared Services TRIESTE Piazza Duca degli Abruzzi, 2 - ITALIA EUR b NQ 2 Lion River I N.V. AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA EUR b NQ 2 Part. Maat. Graafschap Holland AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA EUR b NQ 2 Redoze Holding N.V. AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA EUR

7 b NQ 9 Genamerica Management Corp. NEW YORK 7 WTC, 250 Greenwich Street, 33rd Fl - STATI UNITI

13 b NQ 1 Generali China Life Insurance PECHINO B-12 Jianguomenwai Avenue, Chaoyang District - CINA REP.

41 b NQ 2 Transocean Holding Corporation NEW YORK 7 World Trade Center 250 Greenwich Street 33rd Fl. - STATI

46 d NQ 2 Guotai Asset Management Co. SHANGAI 39F,World Financial Center,100 Century Avenue - CINA REP.

b NQ 9 Welion S.c.a.r.l. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA EUR d NQ 1 Assurances Maghrebia S.A. TUNISI Angle 54, Rue De Palestine 22, Rue Royaume D'Arabia - TUNISIA TND d NQ 1 Assurances Maghrebia Vie S.A. TUNISI Angle 54, Rue De Palestine 22,Rue Royaume D'Arabia - TUNISIA TND d NQ 1 Generali China Insurance PECHINO B-12 Jianguomenwai Avenue, Chaoyang District - CINA REP. POPOLARE CNY

Attivo - Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate (*)

D'AMERICA

POPOLARE

UNITI D'AMERICA

POPOLARE

ord. non-quot. svolta (**) (1) (2) (3)

Nota integrativa - Allegato 6

Esercizio 2018

Capitale sociale Patrimonio netto (***) Utile o perdita Quota posseduta (5)
Importo Numero dell'ultimo esercizio (***) Diretta Indiretta Totale
(4) azioni (4) (4) % % %
150.000 10.000 10.941.506 -673.029 99,99 0,01 100,00
269.000.000 2.690.000 471.252.830 231.801.365 62,50 27,50 90,00
6.738.011 60.000.100 6.954.249 1.126.955 100,00 0 100,00
19.894.880 1.243.430 160.446.841 28.482.893 95,69 4,31 100,00
47.032.850 4.703.285 18.984.997 3.846.118 100,00 0,00 100,00
7.853.626 7.853.626 42.488.053 -856.072 1,22 98,78 100,00
50.000 50 34.032 -653 100,00 0 100,00
4.332.000 8.664 1.418.941.497 63.568.521 51,05 48,95 100,00
1.005.000 1.005.000 3.791.014.536 537.433.554 100,00 0 100,00
1.000.000 1.000.000 149.398.134 48.948.744 100,00 0 100,00
1.371.177.726 3.128.811 409.377.243 -19.150.593 99,07 0,93 100,00
100.000 100.000 153.911.910.711 7.850.349.191 100,00 0 100,00
3.700.000.000 3.700.000.000 4.998.244.774 553.786.136 50,00 0 50,00
0 0 0 0 0
0 0 0 0 0
73.000.000 292.000 59.654.640 -2.562.373 100,00 0 100,00
156.420 156.420 153.523 43.513 100,00 0 100,00
10.000 10.000 1.368.305 -41.696 100,00 0 100,00
137.560.202 53.734.454 1.930.087.098 611.317.635 4,04 95,96 100,00
8.000.000 8.000.000 14.388.682 2.435 52,45 0 52,45
563.490.658 93.758.845 798.666.364 207.005.528 100,00 0 100,00
0 0 0 0 0
169.840.000 169.840.000 128.182.690 -106.473 100,00 0 100,00
114.547.490 498.032.566 3.570.796.353 501.907.840 66,92 31,75 98,67
22.776.198 3.796.033 69.925.810 2.778.398 100,00 0,00 100,00
63.732.464 63.732.464 1.387.861.674 163.684.892 0,05 99,95 100,00
1.618.628.450 3.237.256.900 10.656.422.636 1.042.357.135 100,00 0 100,00
2.000.001 2.000.001 2.000.001 -704.489 100,00 0 100,00
0 0 0 0 0
780.000 1.500.000 48.438.206 16.006.720 100,00 0 100,00
2 20.000 3.151.000 2.395.000 100,00 0 100,00
14.000.000 56.000 23.952.290 430.430 86,60 13,39 99,99
4.852.600.000.000 4.852.600.000.000 3.349.320.258 175.530.236 100,00 0 100,00
250.000 1 17.421.670 -1.797.259 100,00 0 100,00
41.360.000 41.360.000 322.770.364 101.378.795 37,72 62,28 100,00
381.010.000 381.010.000 0 0 31,50 21,00 52,49
1.002.000 1.002.000 100.582.732 -595.786 47,80 52,20 100,00
610.944 610.944 3.875.279.877 24.736.676 28,33 70,67 99,00
1.784.509.360 115.450.936 6.725.541.587 394.652.989 52,43 47,57 100,00
22.689.011 500.000 366.451.800 5.100.308 6,02 93,98 100,00
243.000.000 1.949.806 244.218.095 29.403.426 100,00 0 100,00
10.000 10.000 104.994 -450.953 1,00 99,00 100,00
0 0 0 0 0
0 0 0 0 0
1.300.000.000 1.300.000.000 832.861.550 -19.305.003 49,00 0 49,00
110.000.000 110.000.000 1.738.254.294 394.204.852 30,00 0 30,00
N. Tipo Quot. o Attività Denominazione e sede sociale Valuta
ord. non-quot. svolta
(**) (1) (2) (3)
47 d NQ 2 NEIP II S.p.A. CONEGLIANO Via Vittorio Alfieri n. 01 - ITALIA EUR
48 d NQ 9 Servizi Tecnologici Avanzati BOLOGNA Via Paolo Nanni Costa, 30 - ITALIA EUR
49 e NQ 2 Emittenti Titoli S.p.A. MILANO Via Santa Maria Segreta, 6 - ITALIA EUR
50 e NQ 2 Fin. Priv. S.r.l. MILANO Via Filodrammatici, 8 - ITALIA EUR
51 e NQ 2 H2i S.p.A. ROMA Via F. Paulucci de Calboli - ITALIA EUR
52 e NQ 9 Perils AG ZURIGO Marktgasse 3 - SVIZZERA CHF
53 e NQ 2 Perseo S.p.A. TORINO Via XX Settembre 31 - ITALIA EUR
54 e NQ 9 Protos S.p.A. ROMA Via Livenza, 3 - ITALIA EUR
55 e NQ 9 SOA Group S.p.A. ROMA Via Lovanio, 6 - ITALIA EUR
56 e NQ 8 Trieste Adriatic Maritime Srl TRIESTE Via Cassa di Risparmio 10 - ITALIA EUR
57 e NQ 2 Venice S.p.A. VICENZA Strada Statale Padana verso Verona, 6 - ITALIA EUR

(*) Devono essere elencate le imprese del gruppo e le altre imprese in cui si detiene una partecipazione direttamente, anche per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.

(**) Il numero d'ordine deve essere superiore a "0" (1)

Tipo a = Società controllanti 1 = Compagnia di Assicurazione

-

  • c = Società consociate 3 = Istituto di credito d = Società collegate 4 = Società immobiliare
  • e = Altre 5 = Società fiduciaria

(2) Indicare Q per i titoli negoziati in mercati 7 = Consorzio regolamentati e NQ per gli altri 8 = Impresa industriale

  • 6 = Società di gestione o di distribuzione di fondi comuni di investimento
  • 9 = Altra società o ente

(3) Attività svolta (4) Importi in valuta originaria

b = Società controllate 2 = Società finanziaria (5) Indicare la quota complessivamente posseduta

N. Tipo Quot. o Attività Denominazione e sede sociale Valuta

d NQ 2 NEIP II S.p.A. CONEGLIANO Via Vittorio Alfieri n. 01 - ITALIA EUR d NQ 9 Servizi Tecnologici Avanzati BOLOGNA Via Paolo Nanni Costa, 30 - ITALIA EUR e NQ 2 Emittenti Titoli S.p.A. MILANO Via Santa Maria Segreta, 6 - ITALIA EUR e NQ 2 Fin. Priv. S.r.l. MILANO Via Filodrammatici, 8 - ITALIA EUR e NQ 2 H2i S.p.A. ROMA Via F. Paulucci de Calboli - ITALIA EUR e NQ 9 Perils AG ZURIGO Marktgasse 3 - SVIZZERA CHF e NQ 2 Perseo S.p.A. TORINO Via XX Settembre 31 - ITALIA EUR e NQ 9 Protos S.p.A. ROMA Via Livenza, 3 - ITALIA EUR e NQ 9 SOA Group S.p.A. ROMA Via Lovanio, 6 - ITALIA EUR e NQ 8 Trieste Adriatic Maritime Srl TRIESTE Via Cassa di Risparmio 10 - ITALIA EUR e NQ 2 Venice S.p.A. VICENZA Strada Statale Padana verso Verona, 6 - ITALIA EUR

(*) Devono essere elencate le imprese del gruppo e le altre imprese in cui si detiene una partecipazione direttamente, anche per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.

9 = Altra società o ente

b = Società controllate 2 = Società finanziaria (5) Indicare la quota complessivamente posseduta

6 = Società di gestione o di distribuzione di fondi comuni di investimento

(3) Attività svolta (4) Importi in valuta originaria

ord. non-quot. svolta (**) (1) (2) (3)

(**) Il numero d'ordine deve essere superiore a "0"

a = Società controllanti 1 = Compagnia di Assicurazione

c = Società consociate 3 = Istituto di credito d = Società collegate 4 = Società immobiliare e = Altre 5 = Società fiduciaria

(2) Indicare Q per i titoli negoziati in mercati 7 = Consorzio regolamentati e NQ per gli altri 8 = Impresa industriale

(1) Tipo

Capitale sociale Patrimonio netto (***) Utile o perdita Quota posseduta (5) Importo Numero dell'ultimo esercizio (***) Diretta Indiretta Totale (4) azioni (4) (4) % % % 55.000 55.000 55.000 48,16 0 48,16 102.000 200.000 102.000 25,00 0 25,00 0 0 0 0 0 20.000 20.000 14,29 0 14,29 1.589.953 1.589.953 10,51 0 10,51 4.000.000 250 10,00 0 10,00 0 0 0 0 0 1.100.000 1.100.000 17,80 0 17,80 1.000.000 1.000.000 10,06 0 10,06 6.232.500 6.232.500 11,26 0 11,26 5.092.221 5.092.221 15,75 0 15,75

(***) Da compilare solo per società controllate e collegate

Società Assicurazioni Generali S.p.A.

Attivo - Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote

N. Tipo Denominazione Incrementi nell'esercizio
ord. Per acquisti Altri
(1) (2) (3) Quantità Valore incrementi
1 b D Generali Latam Ltda - 0 0
2 b V Caja de Ahorro y Seguro S.A. - Classe A - 0 0
2 b V Caja de Ahorro y Seguro S.A. - Classe B - 0 0
3 b D CMN Global Inc. - 0 0
4 b D Europ Assistance Holding 154.369 60.576 0
5 b D FATA Asigurari S.A. - 0 13
6 b D GBS S.c.p.A. - 0 0
7 b D Genamerica Management Corporation - 0 0
8 b D Generali (Schweiz) Holding AG - 0 8.277
8 b V Generali (Schweiz) Holding AG - 0 13.220
9 b D Generali Beteiligungs-GmbH - 0 0
9 b V Generali Beteiligungs-GmbH - 0 0
10 b V Generali Beteiligungsverwaltung-GmbH - 0 0
11 b D Generali Brasil Seguros S.A. 495.805 14.671 0
12 b D Generali CEE Holding B.V. - 0 0
13 b V Generali China Life Insurance - 0 0
14 b D Generali Colombia S.A. - 0 0
15 b D Generali Colombia Vida S.A. - 0 0
16 b D Generali Companhia de Seguros S.A. - 0 0
17 b D Generali Consulting Solutions - 0 7
18 b D Generali CST S.r.l. - 0 0
19 b D Generali Deutschland Holding AG - 0 0
19 b V Generali Deutschland Holding AG - 0 0
20 b D Generali Ecuador S.A. - 0 1
21 b D Generali España Holding S.A. - 0 0
21 b V Generali España Holding S.A. - 0 0
22 b V Generali Finance B.V. - 0 0
23 b D Generali Financial Asia Ltd 63.970.000 7.243 530
24 b D Generali France S.A. 560 8 0
24 b V Generali France S.A. - 0 0
25 b D Generali Hellas A.E.A.Z. - 0 0
25 b V Generali Hellas A.E.A.Z. - 0 0
26 b V Generali Holding Vienna AG 0 0 800
27 b D Generali Italia S.p.A. - 0 171.184
27 b V Generali Italia S.p.A. - 0 0
28 b V Generali Link Limited - Ord. - 0 0
29 b V Generali PanEurope Limited - Ord. - 0 7.500
29 b V Generali PanEurope Limited - Pref. - 0 0
29 b V GENERALI PANEUROPE LTD 0 0 332
30 b D Generali Real Estate S.p.A. - 0 0
31 b D Generali Realties Ltd - 0 0
32 b V Generali Vida de Seguros S.A. - 0 0
33 b V Generali Vietnam Life Insurance LLC 1.330.000.000. 50.698 3.591
34 b V Generali Vitality-GmbH - 0 563
35 b D Generali Investments Holding S.p.A. 000
-
0 0
36 b V GLL GmbH & Co. Retail KG - 0 0
37 b D GSS - Generali Shared Services S.c.a.r.l. - 0 0

Relazione sulla Gestione

Società Assicurazioni Generali S.p.A.

azioni e quote

Attivo - Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate:

N. Tipo Denominazione Incrementi nell'esercizio ord. Per acquisti Altri (1) (2) (3) Quantità Valore incrementi b D Generali Latam Ltda - 0 0 b V Caja de Ahorro y Seguro S.A. - Classe A - 0 0 b V Caja de Ahorro y Seguro S.A. - Classe B - 0 0 b D CMN Global Inc. - 0 0 b D Europ Assistance Holding 154.369 60.576 0 b D FATA Asigurari S.A. - 0 13 b D GBS S.c.p.A. - 0 0 b D Genamerica Management Corporation - 0 0 b D Generali (Schweiz) Holding AG - 0 8.277 b V Generali (Schweiz) Holding AG - 0 13.220 b D Generali Beteiligungs-GmbH - 0 0 b V Generali Beteiligungs-GmbH - 0 0 b V Generali Beteiligungsverwaltung-GmbH - 0 0 b D Generali Brasil Seguros S.A. 495.805 14.671 0 b D Generali CEE Holding B.V. - 0 0 b V Generali China Life Insurance - 0 0 b D Generali Colombia S.A. - 0 0 b D Generali Colombia Vida S.A. - 0 0 b D Generali Companhia de Seguros S.A. - 0 0 b D Generali Consulting Solutions - 0 7 b D Generali CST S.r.l. - 0 0 b D Generali Deutschland Holding AG - 0 0 b V Generali Deutschland Holding AG - 0 0 b D Generali Ecuador S.A. - 0 1 b D Generali España Holding S.A. - 0 0 b V Generali España Holding S.A. - 0 0 b V Generali Finance B.V. - 0 0 b D Generali Financial Asia Ltd 63.970.000 7.243 530 b D Generali France S.A. 560 8 0 b V Generali France S.A. - 0 0 b D Generali Hellas A.E.A.Z. - 0 0 b V Generali Hellas A.E.A.Z. - 0 0 b V Generali Holding Vienna AG 0 0 800 b D Generali Italia S.p.A. - 0 171.184 b V Generali Italia S.p.A. - 0 0 b V Generali Link Limited - Ord. - 0 0 b V Generali PanEurope Limited - Ord. - 0 7.500 b V Generali PanEurope Limited - Pref. - 0 0 b V GENERALI PANEUROPE LTD 0 0 332 b D Generali Real Estate S.p.A. - 0 0 b D Generali Realties Ltd - 0 0 b V Generali Vida de Seguros S.A. - 0 0

33 b V Generali Vietnam Life Insurance LLC 1.330.000.000.

b V Generali Vitality-GmbH - 0 563 b D Generali Investments Holding S.p.A. - 0 0 b V GLL GmbH & Co. Retail KG - 0 0 b D GSS - Generali Shared Services S.c.a.r.l. - 0 0

000

50.698 3.591

Nota integrativa - Allegato 7 Esercizio 2018

Decrementi nell'esercizio Valore di bilancio (4) Costo Valore
Per vendite Altri Quantità Valore d'acquisto corrente
Quantità Valore decrementi
- 0 3 9.999 31 31 1.966
- 0 5.750 874.250 6.357 6.357 6.357
- 0 2.661 807.000 2.942 2.942 2.942
- 0 230 60.000.100 6.098 6.098 7.881
- 0 0 1.189.791 467.187 467.187 467.187
- 0 841 4.703.284 3.490 12.991 3.490
- 0 0 95.525 484 551 549
- 0 0 50 8 21 30
- 0 0 1.703 223.945 223.945 239.289
- 0 0 2.720 357.666 357.666 382.188
- 0 0 658.304 2.014.088 2.094.443 2.371.373
- 0 0 346.696 1.060.720 1.095.346 1.248.884
- 0 0 1.000.000 122.876 122.876 149.402
- 0 13.643 3.099.592 136.134 278.811 136.134
- 0 0 100.000 5.159.441 5.159.441 6.033.189
- 0 866 1.850.000.000 234.186 234.186 284.346
14.390.372 9.320 334 - 0 0 0
309.043 11 0 - 0 0 0
- 0 0 291.996 61.322 61.322 66.650
- 0 0 1 137 137 137
- 0 0 10.000 1.410 1.410 1.368
- 0 0 2.170.870 234.243 234.243 234.243
- 0 0 1.000 99 99 99
- 0 0 4.196.058 22 22 6.472
- 0 0 50.483.372 348.796 348.796 412.800
- 0 0 43.275.473 298.996 298.996 353.862
- 0 264.282 - 0 0 0
- 0 0 169.840.000 18.629 18.629 18.629
- 0 0 166.164.105 263.701 263.701 1.022.653
- 0 0 167.101.655 265.793 265.793 1.028.423
- 0 0 3.026.018 19.461 43.454 56.920
- 0 0 770.013 5.341 35.145 14.484
0 0 0 32.200 800 800 800
- 0 0 994.617.804 4.960.174 4.960.174 4.960.174
- 0 171.184 2.242.639.096 7.382.782 7.382.782 7.382.782
- 0 0 2.000.000 2.000 2.000 2.000
42.500.000 42.500 0 - 0 0 0
- 0 7.500 - 0 0 0
255.000 332 0 0 0 0 0
- 0 0 1.500.000 105.160 105.160 105.160
- 0 0 20.000 0 0 1
- 0 0 48.496 13.205 13.205 22.328
- 0 0 4.852.600.000.0 180.647 180.647 180.647
- 0 0 1
00
18.162 18.162 18.162
- 0 0 15.600.000 78.000 78.000 100.308
- 0 9.537 120.000.000 39.839 79.256 39.839
1.000 101 773 479.000 47.628 55.702 47.628
ord.
Per acquisti
(1)
(2)
(3)
Quantità
Valore
38
b
D
Lion River I N.V. - Classe A
-
0
38
b
D
Lion River I N.V. - Classe B
-
0
38
b
D
Lion River I N.V. - Classe C
-
0
38
b
D
Lion River I N.V. - Classe D
-
0
38
b
D
Lion River I N.V. - Classe E
-
0
38
b
D
Lion River I N.V. - Classe F
-
0
38
b
D
Lion River I N.V. - Classe G
-
0
38
b
D
Lion River I N.V. - Classe H
-
0
38
b
D
Lion River I N.V. - Classe I
-
0
38
b
D
Lion River I N.V. - Classe J
-
0
38
b
D
Lion River I N.V. - Classe K
-
0
38
b
D
Lion River I N.V. - Classe L
-
0
38
b
D
Lion River I N.V. - Classe N
-
0
38
b
D
Lion River I N.V. - Classe O
-
0
38
b
D
Lion River I N.V. - Classe P
-
0
39
b
D
Participatie Maatschappij Graafschap Holland N.V. - Ord.
-
0
39
b
V
Participatie Maatschappij Graafschap Holland N.V. - Ord.
-
0
40
b
D
Redoze Holding N.V.
-
0
41
b
D
Transocean Holding Corporation
-
0
42
b
D
Welion S.c.a.r.l.
-
0
43
d
D
Assurance Maghrebia S.A.
662.529
0
44
d
D
Assurance Maghrebia Vie S.A.
220.843
0
45
d
D
Generali China Insurance
-
0
46
d
D
Guotai Asset Management Co.
-
0
47
d
D
NEIP II S.p.A.
-
0
48
d
D
Servizi Tecnologici Avanzati S.p.A.
-
0
49
e
D
Emittenti Titoli S.p.A.
-
0
50
e
D
Fin. Priv. S.r.l.
-
0
51
e
D
H2i S.p.A.
-
0
52
e
D
Perils AG
-
0
53
e
D
Perseo S.p.A.
-
0
54
e
D
Protos S.p.A.
-
0
55
e
D
SOA Group S.p.A.
-
0
56
e
D
Trieste Adriatic Maritime S.r.l.
-
0
57
e
D
Venice S.p.A. - Classe A
-
0
57
e
D
Venice S.p.A. - Classe B
-
0
Totali C.II.1
133.196
a
Società controllanti
0
b
Società controllate
133.196
N.
Tipo
Denominazione Incrementi nell'esercizio
Altri
incrementi
126
0
0
0
0
0
0
8
0
0
0
200
281
0
0
0
0
0
8.988
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
13
0
0
0
72
0
0
215.708
0
215.622
c Società consociate 0 0
d
Società collegate
0
0
e
Altre società
0
85
Totale D.I.
0
0
Totale D.II.
0
0

N. Tipo Denominazione Incrementi nell'esercizio ord. Per acquisti Altri (1) (2) (3) Quantità Valore incrementi b D Lion River I N.V. - Classe A - 0 126 b D Lion River I N.V. - Classe B - 0 0 b D Lion River I N.V. - Classe C - 0 0 b D Lion River I N.V. - Classe D - 0 0 b D Lion River I N.V. - Classe E - 0 0 b D Lion River I N.V. - Classe F - 0 0 b D Lion River I N.V. - Classe G - 0 0 b D Lion River I N.V. - Classe H - 0 8 b D Lion River I N.V. - Classe I - 0 0 b D Lion River I N.V. - Classe J - 0 0 b D Lion River I N.V. - Classe K - 0 0 b D Lion River I N.V. - Classe L - 0 200 b D Lion River I N.V. - Classe N - 0 281 b D Lion River I N.V. - Classe O - 0 0 b D Lion River I N.V. - Classe P - 0 0 b D Participatie Maatschappij Graafschap Holland N.V. - Ord. - 0 0 b V Participatie Maatschappij Graafschap Holland N.V. - Ord. - 0 0 b D Redoze Holding N.V. - 0 0 b D Transocean Holding Corporation - 0 8.988 b D Welion S.c.a.r.l. - 0 0 d D Assurance Maghrebia S.A. 662.529 0 0 d D Assurance Maghrebia Vie S.A. 220.843 0 0 d D Generali China Insurance - 0 0 d D Guotai Asset Management Co. - 0 0 d D NEIP II S.p.A. - 0 0 d D Servizi Tecnologici Avanzati S.p.A. - 0 0 e D Emittenti Titoli S.p.A. - 0 0 e D Fin. Priv. S.r.l. - 0 0 e D H2i S.p.A. - 0 0 e D Perils AG - 0 13 e D Perseo S.p.A. - 0 0 e D Protos S.p.A. - 0 0 e D SOA Group S.p.A. - 0 0 e D Trieste Adriatic Maritime S.r.l. - 0 72 e D Venice S.p.A. - Classe A - 0 0 e D Venice S.p.A. - Classe B - 0 0

Totali C.II.1 133.196 215.708

Totale D.I. 0 0 Totale D.II. 0 0

a Società controllanti 0 0 b Società controllate 133.196 215.622 c Società consociate 0 0 d Società collegate 0 0 e Altre società 0 85

Decrementi nell'esercizio Valore di bilancio (4) Costo Valore
Per vendite Altri Quantità Valore d'acquisto corrente
Quantità Valore decrementi
- 0 0 150.000 150 150 150
- 0 0 1.666 34 14.841 34
- 0 0 1.666 5.365 5.365 5.582
- 0 0 5.000 7 14.459 7
- 0 0 2.000 2 14 2
- 0 0 1.666 2 2 2
-
-
0
0
0
0
1.666
1.666
86.805
10
86.805
10
151.285
10
- 0 3.720 1.666 192 3.062 192
- 0 0 1.666 2 115 2
- 0 2.508 1.000 29.463 29.463 36.653
- 0 0 1.000 10.303 10.303 18.812
- 0 300 1.000 1.834 5.860 1.834
- 0 1.314 430 7.318 10.071 7.318
- 0 0 1.000 29.149 29.149 43.330
- 0 0 45.085.614 2.307.196 2.308.758 2.393.378
- 0 0 48.475.773 2.477.765 2.502.365 2.573.345
- 0 0 30.113 18.155 19.145 21.762
- 0 0 1.949.806 187.214 187.214 271.611
- 0 0 100 0 0 1
1.987.587 3.924 553 - 0 0 0
441.686 812 114 - 0 0 0
- 0 300 637.000.000 81.138 81.138 81.138
- 0 482 33.000.000 130.303 130.303 130.303
- 0 0 26.486 1.806 3.130 1.806
- 0 0 50.000 0 0 0
820.000 308 116 - 0 0 0
- 0 0 2.857 14.352 14.352 14.293
1.332.930
-
0
0
878
0
167.070
25
171
355
1.500
355
171
903
11.935.400 402 0 - 0 0 0
- 0 0 195.790 60 60 1.157
- 0 0 100.608 93 93 173
- 0 0 701.757 647 713 647
- 0 836 400.964 780 5.894 780
- 0 836 400.964 780 5.894 780
57.711 489.563 29.533.448 29.981.107 33.169.235
0 0 0 0 0
52.264 485.448 29.302.963 29.737.676 32.937.084
0 0 0 0 0
4.736 1.448 213.247 214.571 213.247
711
0
2.667
0
17.238
0
28.861
0
18.904
0
0 0 0 0 0

Società

Assicurazioni Generali S.p.A.

Nota integrativa - Allegato 8 Esercizio 2018

Attivo - Ripartizione in base all'utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)

I- Gestione danni

Portafoglio a utilizzo durevole Portafoglio a utilizzo non Totale
Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio
durevole
Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente
Azioni e quote di imprese: …
1.
1 10.434 21 22.724 5.387
41
61 7.379 15.821
81
101 30.103
a) azioni quotate … 2 4.094 22 3.698 4.268
42
62 6.150 8.362
82
102 9.848
b) azioni non quotate 3 5.517 23 6.476 1.119
43
63 1.229 6.636
83
103 7.705
c) quote 4 823 24 12.550 0
44
64 0 823
84
104 12.550
Quote di fondi comuni di investimento.
2.
5 0 25 0 254.824
45
65 256.197 254.824
85
105 256.197
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso .
3.
6 111.954 111.570
26
323.634
46
66 326.782 435.588
86
106 438.352
a1) titoli di Stato quotati 7 48.554 27 49.523 228.739
47
67 230.745 277.293
87
107 280.268
a2) altri titoli quotati 8 63.400 28 62.047 93.202
48
68 94.271 156.602
88
108 156.318
quotati
b1) titoli di Stato non
9 0 29 0 893
49
69 966 893
89
109 966
b2) altri titoli non quotati 10 0 30 0 0
50
70 0 90 110
0
0
c) obbligazioni convertibili 11 0 31 0 800
51
71 800 800
91
111 800
Quote in investimenti comuni
5.
12 0 32 0 0
52
72 0 92 112
0
0
Investimenti finanziari diversi
7.
13 0 33 0 9.337
53
73 12.585 9.337
93
113 12.585

II - Gestione vita

Portafoglio a utilizzo durevole Portafoglio a utilizzo non Totale
Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio
durevole
Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente
Azioni e quote di imprese: …
1.
121 7.693 36.724
141
11.753
161
181 12.105 19.446
201
221 48.829
a) azioni quotate … 122 0 142 0 7.399
162
182 7.597 7.399
202
222 7.597
b) azioni non quotate 123 887 29.918
143
4.354
163
183 4.508 5.241
203
223 34.426
c) quote 124 6.806 144 6.806 0
164
184 0 6.806
204
224 6.806
investimento.
Quote di fondi comuni di
2.
125 0 145 0 635.601
165
185 635.624 635.601
205
225 635.624
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso.
3.
126 538.070 555.044
146
850.803
166
186 897.461 1.388.873
206
226 1.452.505
a1) titoli di Stato quotati 127 244.358 258.445
147
381.772
167
187 400.937 626.130
207
227 659.382
a2) altri titoli quotati 128 281.372 278.722
148
465.994
168
188 493.460 747.366
208
228 772.182
b1) titoli di Stato non quotati 129 12.340 17.877
149
0
169
189 0 12.340
209
229 17.877
b2) altri titoli non quotati 130 0 150 0 2.674
170
190 2.674 2.674
210
230 2.674
c) obbligazioni convertibili 131 0 151 0 363
171
191 390 363
211
231 390
Quote in investimenti comuni
5.
132 0 152 0 0
172
192 0 212 232
0
0
Investimenti finanziari diversi
7.
133 0 153 0 0
173
193 0 213 233
0
0

Esercizio

2018

Nota integrativa -

Esercizio

2018

Società Attivo -

fisso,

I - 1.

Azioni e quote di imprese: …................

a) azioni quotate …...............................

b) azioni non quotate ...........................

c) quote ...............................................

Quote di fondi comuni di investimento.

Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso .

a1) titoli di Stato quotati .......................

a2) altri titoli quotati ..............................

b1) titoli di Stato non

b2) altri titoli non quotati ......................

c) obbligazioni convertibili ..................

Quote in investimenti comuni ...............

Investimenti finanziari diversi ...............

    1. II -

1.

Azioni e quote di imprese: …................

a) azioni quotate …...............................

b) azioni non quotate ...........................

c) quote ...............................................

  1. 3.

Quote di fondi comuni di

Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso.

a1) titoli di Stato quotati .......................

a2) altri titoli quotati ..............................

b1) titoli di Stato non quotati ................

b2) altri titoli non quotati ......................

c) obbligazioni convertibili ..................

Quote in investimenti comuni ...............

Investimenti finanziari diversi ...............

  1. 7.

investimento.

121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133

538.070 146

244.358 147

281.372 148

12.340 149

0 150

0 151

0 152

0 153

Gestione vita

quotati ................

  1. 3.

1 2 3 4 5 6 7 8

9 10 11 12 13

63.400 28

0 29

0 30

0 31

0 32

0 33

Portafoglio a utilizzo durevole

Valore di bilancio

7.693 141

0 142

887 143

6.806 144

0 145

Valore corrente

36.724 161

0 162

29.918 163

6.806 164

0 165

555.044 166

258.445 167

278.722 168

17.877 169

0 170

0 171

0 172

0 173

durevole

Valore di bilancio

11.753 181

7.399 182

4.354 183

0 184

635.601 185

850.803 186

381.772 187

465.994 188

0 189

2.674 190

363 191

0 192

0 193

Valore corrente

12.105 201

7.597 202

4.508 203

0 204

635.624 205

897.461 206

400.937 207

493.460 208

0 209

2.674 210

390 211

0 212

0 213

Valore di bilancio

19.446 221

7.399 222

5.241 223

6.806 224

635.601 225

1.388.873 226

626.130 227

747.366 228

12.340 229

2.674 230

363 231

0 232

0 233

48.829

7.597

34.426

6.806

635.624

1.452.505

659.382

772.182

17.877

2.674

390

0

0

Valore corrente

Portafoglio a utilizzo non

Totale

48.554 27

111.954 26

4.094 22

5.517 23

823 24

0 25

Gestione danni

Ripartizione in base

quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2,

Assicurazioni Generali S.p.A.

all'utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito

3, 5, 7)

Portafoglio a utilizzo durevole

Valore di bilancio

10.434 21

Valore corrente

22.724 41

3.698 42

6.476 43

12.550 44

0 45

111.570 46

49.523 47

62.047 48

0 49

0 50

0 51

0 52

0 53

durevole

Valore di bilancio

5.387 61

4.268 62

1.119 63

0 64

254.824 65

323.634 66

228.739 67

93.202 68

893 69

0 70

800 71

0 72

9.337 73

Valore corrente

7.379 81

6.150 82

1.229 83

0 84

256.197 85

326.782 86

230.745 87

94.271 88

966 89

0 90

800 91

0 92

12.585 93

Valore di bilancio

15.821 101

8.362 102

6.636 103

823 104

254.824 105

435.588 106

277.293 107

156.602 108

893 109

0 110

800 111

0 112

9.337 113

30.103

9.848

7.705

12.550

256.197

438.352

280.268

156.318

966

0

800

0

12.585

Valore corrente

Portafoglio a utilizzo non

Totale

Allegato 8

Assicurazioni Generali S.p.A.

Società Attivo - Variazioni nell'esercizio degli altri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e quote, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)

Azioni e quote Quote di fondi comuni Obbligazioni e altri Quote in Investimenti
di investimento titoli
a reddito fisso
investimenti
comuni
finanziari
diversi
C.III.1 C.III.2 C.III.3 C.III.5 C.III.7
Esistenze iniziali + 1 16.512 0
21
41 647.581 0
81
101 0
Incrementi nell'esercizio: + 2 2.886 0
22
42 78.832 0
82
102 0
per: acquisti 3 200 0
23
43 67.994 0
83
103 0
riprese di valore 4 2.669 0
24
44 0 0
84
104 0
trasferimenti dal portafoglio non durevole 5 0 0
25
45 0 0
85
105 0
altre variazioni 6 17 0
26
46 10.838 0
86
106 0
Decrementi nell'esercizio: - 7 1.272 0
27
47 76.389 0
87
107 0
per: vendite 8 269 0
28
48 69.458 0
88
108 0
svalutazioni 9 1.003 0
29
49 0 0
89
109 0
trasferimenti al portafoglio non durevole 10 0 0
30
50 0 0
90
110 0
altre variazioni 11 0 0
31
51 6.931 0
91
111 0
Valore di bilancio 12 18.126 0
32
52 650.024 0
92
112 0
Valore corrente 13 59.448 0
33
53 666.614 0
93
113 0

Nota integrativa - Allegato 10

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2018

Attivo - Variazioni nell'esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III.4, 6)

Finanziamenti
C.III.4
Depositi presso
enti creditizi
C.III.6
Esistenze iniziali + 2.905
1
21 128.799
Incrementi nell'esercizio: + 85
2
22 440.074
per: erogazioni 49
3
riprese di valore 0
4
altre variazioni 36
5
Decrementi nell'esercizio: - 2.247
6
26 426.813
per: rimborsi 82
7
svalutazioni 0
8
altre variazioni 2.165
9
Valore di bilancio 743
10
30 142.060

Nota integrativa - Allegato 11

Esercizio

2018

Nota integrativa

Finanziamenti Depositi presso

C.III.4 C.III.6

1 2.905 21 128.799

2 85 22 440.074

0

6 2.247 26 426.813

0

3 49

5 36

7 82

9 2.165

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2018

+

+

. -

Valore di bilancio ............................................................................ 10 743 30 142.060

4

8

  • Variazioni nell'esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III.4, 6)

Esistenze iniziali ................................................................................

Incrementi nell'esercizio: ..................................................................

per: erogazioni ...................................................................................

Decrementi nell'esercizio: ................................................................

per: rimborsi ......................................................................................

riprese di valore ..........................................................................

altre variazioni ............................................................................

svalutazioni ................................................................................

altre variazioni ............................................................................

Attivo

  • Allegato 10

enti creditizi

Società Assicurazioni Generali Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I)

TOTALE FONDI D'INVESTIMENTO

Valore corrente Costo di acquisizione
Esercizio Esercizio precedente Esercizio Esercizio precedente
I. Terreni e fabbricati 0
1
0
21
0
41
0
61
II. in imprese del gruppo e altre partecipate:
Investimenti

Azioni e quote.
1.
0
2
0
22
0
42
0
62
Obbligazioni
2.
0
3
0
23
0
43
0
63
Finanziamenti
3.
0
4
0
24
0
44
0
64
III. Quote di fondi comuni di investimento 155.104
5
145.131
25
153.402
45
125.019
65
IV. Altri investimenti finanziari:
Azioni e quote
1.
207
6
233
26
215
46
210
66
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
2.
39.821
7
45.962
27
31.579
47
34.705
67
Depositi presso enti creditizi
3.
0
8
0
28
0
48
0
68
Investimenti finanziari diversi
4.
0
9
0
29
0
49
0
69
V. Altre attività 374
10
509
30
374
50
509
70
VI. Disponibilità liquide 1.990
11
2.256
31
1.990
51
2.256
71
Altre passività -1.193
12
-1.191
32
-1.193
52
-1.191
72
Depositi presso imprese cedenti 32.547
13
3.075.177
33
32.547
53
3.075.177
73
Totale 228.850
14
3.268.077
34
218.914
54
3.236.685
74

Esercizio

2018

Società Assicurazioni Generali Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I)

Lifetime income bond

Valore corrente Costo di acquisizione
Esercizio Esercizio precedente Esercizio Esercizio precedente
I. Terreni e fabbricati 0
1
0
21
0
41
0
61
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:

Azioni e quote.
1.
0
2
0
22
0
42
0
62
Obbligazioni
2.
0
3
0
23
0
43
0
63
Finanziamenti
3.
0
4
0
24
0
44
0
64
III. Quote di fondi comuni di investimento 0
5
0
25
0
45
0
65
IV. Altri investimenti finanziari:
Azioni e quote
1.
0
6
0
26
0
46
0
66
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
2.
39.368
7
45.520
27
31.101
47
34.251
67
Depositi presso enti creditizi
3.
0
8
0
28
0
48
0
68
Investimenti finanziari diversi
4.
0
9
0
29
0
49
0
69
V. Altre attività 393
10
433
30
393
50
433
70
VI. Disponibilità liquide 664
11
268
31
664
51
268
71
Altre passività 0
12
0
32
0
52
0
72
Depositi presso imprese cedenti 0
13
0
33
0
53
0
73
Totale 40.425
14
46.221
34
32.158
54
34.952
74

Nota integrativa - Allegato 11

Esercizio

2018

Nota integrativa -

Esercizio

2018

Società Assicurazioni Generali

Attivo - Lifetime income bond

I. II. 1. 2. 3.

III.

IV. 1. 2. 3. 4.

V.

VI. Altre passività

Depositi presso imprese cedenti

Totale ............................................................................................

Azioni e quote ....................................................................

Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso .............................

Depositi presso enti creditizi ..............................................

Investimenti finanziari diversi ............................................

Altre attività ...........................................................................

Disponibilità liquide ...............................................................

6

7

8

9

10

11 12 13

14

40.425 34

46.221 54

32.158 74

34.952

0 26 39.368 27 0 28 0 29 393 30 664 31 0 32 0 33

0 46 45.520 47 0 48 0 49 433 50 268 51 0 52 0 53

664 71 0 72 0 73

0 68 0 69 393 70

31.101 67

0 66

0

34.251

0

0

433

268

0

0

Altri investimenti finanziari:

Azioni e quote.

....................................................................

Obbligazioni .......................................................................

Finanziamenti .....................................................................

Quote di fondi comuni di investimento ..................................

2

3

4

5

0 22 0 23 0 24 0 25

0 42 0 43 0 44 0 45

0 65

0 62 0 63 0 64

0

0

0

0

Terreni e fabbricati .................................................................

Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:

1

0 21

0 41

0 61

0

Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I)

Valore corrente

Esercizio

Esercizio precedente

Esercizio

Esercizio precedente

Costo di acquisizione

Allegato 11

Società Assicurazioni Generali Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I)

Managed Funds

Valore corrente Costo di acquisizione
Esercizio Esercizio precedente Esercizio Esercizio precedente
I. Terreni e fabbricati 0
1
0
21
0
41
0
61
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:

Azioni e quote .
1.
0
2
0
22
0
42
0
62
Obbligazioni
2.
0
3
0
23
0
43
0
63
Finanziamenti
3.
0
4
0
24
0
44
0
64
III. investimento
Quote di fondi comuni di
4.150
5
4.633
25
2.779
45
2.769
65
IV. Altri investimenti finanziari:
Azioni e quote
1.
0
6
0
26
0
46
0
66
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
2.
403
7
389
27
427
47
400
67
Depositi presso enti creditizi
3.
0
8
0
28
0
48
0
68
Investimenti finanziari diversi
4.
0
9
0
29
0
49
0
69
V. Altre attività 53
10
53
30
53
50
53
70
VI. Disponibilità liquide 399
11
604
31
399
51
604
71
Altre passività -1.193
12
-1.191
32
-1.193
52
-1.191
72
Depositi presso imprese cedenti 0
13
0
33
0
53
0
73
Totale 3.812
14
4.488
34
2.465
54
2.635
74

Esercizio

2018

Società Assicurazioni Generali Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I)

Lavoro Indiretto

Valore corrente Costo di acquisizione
Esercizio Esercizio precedente Esercizio Esercizio precedente
I. Terreni e fabbricati 0
1
0
21
0
41
0
61
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:

Azioni e quote.
1.
0
2
0
22
0
42
0
62
Obbligazioni
2.
0
3
0
23
0
43
0
63
Finanziamenti
3.
0
4
0
24
0
44
0
64
III. Quote di fondi comuni di investimento 0
5
0
25
0
45
0
65
IV. Altri investimenti finanziari:
Azioni e quote
1.
0
6
0
26
0
46
0
66
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
2.
0
7
0
27
0
47
0
67
Depositi presso enti creditizi
3.
0
8
0
28
0
48
0
68
Investimenti finanziari diversi
4.
0
9
0
29
0
49
0
69
V. Altre attività 0
10
0
30
0
50
0
70
VI. Disponibilità liquide 0
11
0
31
0
51
0
71
Altre passività 0
12
0
32
0
52
0
72
Depositi presso imprese cedenti 32.547
13
3.075.177
33
32.547
53
3.075.177
73
Totale 32.547
14
3.075.177
34
32.547
54
3.075.177
74

Nota integrativa - Allegato 11

Esercizio

2018

Nota integrativa -

Esercizio

2018

Società Assicurazioni Generali

Attivo - Lavoro Indiretto

I. II. 1. 2. 3.

III.

IV. 1. 2. 3. 4.

V.

VI. Altre passività

Depositi presso imprese cedenti

Totale ............................................................................................

Azioni e quote ....................................................................

Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso .............................

Depositi presso enti creditizi ..............................................

Investimenti finanziari diversi ............................................

Altre attività ...........................................................................

Disponibilità liquide ...............................................................

6

7

8

9

10

11 12 13

14

32.547 33 32.547 34

3.075.177 54

32.547 74

3.075.177

3.075.177 53

0 26 0 27 0 28 0 29 0 30 0 31 0 32

0 46 0 47 0 48 0 49 0 50 0 51 0 52

0 71 0 72 32.547 73

3.075.177

0 66 0 67 0 68 0 69 0 70

0

0

0

0

0

0

0

Altri investimenti finanziari:

Azioni e quote.

....................................................................

Obbligazioni .......................................................................

Finanziamenti .....................................................................

Quote di fondi comuni di investimento ..................................

2

3

4

5

0 22 0 23 0 24 0 25

0 42 0 43 0 44 0 45

0 65

0 62 0 63 0 64

0

0

0

0

Terreni e fabbricati .................................................................

Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:

1

0 21

0 41

0 61

0

Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I)

Valore corrente

Esercizio

Esercizio precedente

Esercizio

Esercizio precedente

Costo di acquisizione

Allegato 11

Società Assicurazioni Generali Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce

D.I) Unit vision choice

Valore corrente Costo di acquisizione
Esercizio Esercizio precedente Esercizio Esercizio precedente
I. Terreni e fabbricati 0
1
0
21
0
41
0
61
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:

Azioni e quote.
1.
0
2
0
22
0
42
0
62
Obbligazioni
2.
0
3
0
23
0
43
0
63
Finanziamenti
3.
0
4
0
24
0
44
0
64
III. Quote di fondi comuni di investimento 150.954
5
140.498
25
150.623
45
122.250
65
IV. Altri investimenti finanziari:
Azioni e quote
1.
0
6
0
26
0
46
0
66
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
2.
0
7
0
27
0
47
0
67
Depositi presso enti creditizi
3.
0
8
0
28
0
48
0
68
Investimenti finanziari diversi
4.
0
9
0
29
0
49
0
69
V. Altre attività -73
10
22
30
-73
50
22
70
VI. Disponibilità liquide 921
11
1.381
31
921
51
1.381
71
Altre passività 0
12
0
32
0
52
0
72
Depositi presso imprese cedenti 0
13
0
33
0
53
0
73
Totale 151.802
14
141.901
34
151.471
54
123.653
74

Esercizio

2018

Società Assicurazioni Generali Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I)

AG European Equity Fund

Valore corrente Costo di acquisizione
Esercizio Esercizio precedente Esercizio Esercizio precedente
I. Terreni e fabbricati 0
1
0
21
0
41
0
61
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:

Azioni e quote.
1.
0
2
0
22
0
42
0
62
Obbligazioni
2.
0
3
0
23
0
43
0
63
Finanziamenti
3.
0
4
0
24
0
44
0
64
III. Quote di fondi comuni di investimento 0
5
0
25
0
45
0
65
IV. Altri investimenti finanziari:
Azioni e quote
1.
207
6
233
26
215
46
210
66
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
2.
50
7
53
27
52
47
54
67
Depositi presso enti creditizi
3.
0
8
0
28
0
48
0
68
Investimenti finanziari diversi
4.
0
9
0
29
0
49
0
69
V. Altre attività 1
10
1
30
1
50
1
70
VI. Disponibilità liquide 5
11
2
31
5
51
2
71
Altre passività 0
12
0
32
0
52
0
72
Depositi presso imprese cedenti 0
13
0
33
0
53
0
73
Totale 263
14
289
34
273
54
267
74

Riserva sinistri:

Nota integrativa -

Esercizio

2018

Società Assicurazioni Generali

Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di

Attivo - AG European Equity Fund

I. II. 1. 2. 3.

III.

IV. 1. 2. 3. 4.

V.

VI. Altre passività

Depositi presso imprese cedenti

Totale ............................................................................................

Azioni e quote ....................................................................

Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso .............................

Depositi presso enti creditizi ..............................................

Investimenti finanziari diversi ............................................

Altre attività ...........................................................................

Disponibilità liquide ...............................................................

6

7

8

9

10

11 12 13

14

207 26 50 27 0 28 0 29 1 30 5 31 0 32 0 33 263 34

289 54

273 74

267

233 46 53 47 0 48 0 49 1 50 2 51 0 52 0 53

5 71 0 72 0 73

215 66 52 67 0 68 0 69 1 70

210

54

0

0

1

2

0

0

Altri investimenti finanziari:

Azioni e quote.

....................................................................

Obbligazioni .......................................................................

Finanziamenti .....................................................................

Quote di fondi comuni di investimento ..................................

2

3

4

5

0 22 0 23 0 24 0 25

0 42 0 43 0 44 0 45

0 65

0 62 0 63 0 64

0

0

0

0

Terreni e fabbricati .................................................................

Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:

1

0 21

0 41

0 61

0

investimento e indici di mercato (voce D.I)

Valore corrente

Esercizio

Esercizio precedente

Esercizio

Esercizio precedente

Costo di acquisizione

Allegato 11

Nota integrativa - Allegato 13

Società Esercizio 2018
Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri
(voce C.I.2) dei rami danni
Tipologia Esercizio Esercizio precedente Variazione
Riserva premi: Riserva per frazioni di premi 402.663
1
380.272
11
22.391
21

Riserva per rischi in corso ........................................... 2 93 12 707 22 -614 Valore di bilancio ......................................................... 3 402.756 13 380.979 23 21.777

Riserva per risarcimenti e spese dirette ....................... 4 1.344.002 14 1.285.719 24 58.283 Riserva per spese di liquidazione ................................ 5 12.379 15 52.707 25 -40.328 Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati ............. 6 406.669 16 578.186 26 -171.517 Valore di bilancio ......................................................... 7 1.763.050 17 1.916.612 27 -153.562

Nota integrativa - Allegato 14
Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio
2018

Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti delle riserve matematiche (voce C.II.1) e della riserva per partecipazione agli utili e ristorni (voce C.II.4)

Tipologia Esercizio Esercizio precedente Variazione
Riserva matematica per premi puri 1 5.052.049 11 6.390.145 21 -1.338.096
Riporto premi 2 205.010 12 179.753 22 25.257
Riserva per rischio di mortalità 3 0 13 0 23 0
Riserve di integrazione 4 118.308 14 456.253 24 -337.945
Valore di bilancio 5 5.375.367 15 7.026.151 25 -1.650.784
Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 6 81.609 16 84.475 26 -2.866

Nota integrativa

0 23

2 4

o 2018

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizi

.

.

3

partecipazione agli utili e ristorni (voce C.II.4)

Riserva matematica per premi puri ................................

Riporto premi ................................................................

Riserva per rischio di mortalità ......................................

Riserve di integrazione ...................................................

Valore di bilancio .........................................................

Riserva per partecipazione agli utili e ristorni ................

  • Variazioni nell'esercizio delle componenti delle riserve matematiche (voce C.II.1) e della riserva per

Tipologia Esercizio Esercizio precedente Variazione

1 5.052.049 11 6.390.145 21

0 13

4 118.308 14 456.253

5 5.375.367 15 7.026.151 25

6 81.609 16 84.475 26

2 205.010 12 179.753 22 25.257

Passivo

  • Allegato 14

-1.338.096

-337.945

-1.650.784

-2.866

0

Assicurazioni Generali S.p.A.

Società

Esercizio 2018

Passivo - Variazioni nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII)

di quiescenza ed obblighi
Fondi per trattamenti
simili
Fondi per imposte Altri accantonamenti fine
rapporto di lavoro
subordinato
Trattamento di
Esistenze iniziali + 0
1
45.278
11
57.143
21
4.746
31
Accantonamenti dell'esercizio + 0
2
12.000
12
76.983
22
844
32
Altre variazioni in aumento + 0
3
0
13
0
23
151
33
Utilizzazioni dell'esercizio - 0
4
22.622
14
36.634
24
884
34
Altre variazioni in diminuzione - 0
5
0
15
0
25
2.462
35
Valore di bilancio 0
6
34.656
16
97.492
26
2.395
36

Nota integrativa - Allegato 16

Esercizio

2018

Assicurazioni Generali S.p.A.

Società

Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate

I: Attività

Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale
Azioni e quote 0
1
29.302.963
2
0
3
213.247
4
17.238
5
6 29.533.448
Obbligazioni 0
7
0
8
0
9
0
10
0
11
12 0
Finanziamenti 0
13
3.131.929
14
0
15
0
16
0
17
18 3.131.929
Quote in investimenti comuni 0
19
0
20
0
21
0
22
0
23
24 0
Depositi presso enti creditizi 0
25
10.000
26
0
27
0
28
0
29
30 10.000
Investimenti finanziari diversi 0
31
0
32
0
33
0
34
0
35
36 0
Depositi presso imprese cedenti 0
37
4.777.456
38
0
39
391
40
0
41
42 4.777.847
Investimenti relativi a prestazioni connesse
investimento e indici di mercato
con fondi di
0
43
25.970
44
0
45
0
46
0
47
48 25.970
Investimenti derivanti dalla gestione dei
fondi pensione 0
49
0
50
0
51
0
52
0
53
54 0
Crediti derivanti da operazioni di
assicurazione diretta 0
55
1.900
56
0
57
0
58
0
59
60 1.900
Crediti derivanti da operazioni di
riassicurazione 0
61
154.178
62
0
63
3.160
64
0
65
66 157.338
Altri crediti 0
67
363.156
68
0
69
0
70
0
71
72 363.156
Depositi bancari e c/c postali 0
73
82.358
74
0
75
0
76
0
77
78 82.358
Attività diverse 0
79
27.145
80
0
81
0
82
0
83
84 27.145
Totale 0
85
37.877.055
86
0
87
216.798
88
17.238
89
90 38.111.091
di cui attività subordinate 0
91
0
92
0
93
0
94
0
95
96 0

II: Passività

Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale
97
Passività subordinate
0 0
98
0
99
0
100
0
101
102
103
Depositi ricevuti da riassicuratori
0 371
104
0
105
0
106
0
107
371
108
Debiti derivanti da operazioni di
109
assicurazione diretta
0 7.049
110
0
111
0
112
0
113
7.049
114
Debiti derivanti da operazioni di
115
riassicurazione
0 154.068
116
0
117
5
118
0
119
154.073
120
121
Debiti verso banche e istituti finanziari
0 0
122
0
123
0
124
0
125
126
127
Debiti con garanzia reale
0 0
128
0
129
0
130
0
131
132
133
Altri prestiti e altri debiti finanziari
0 4.779.159
134
0
135
0
136
0
137
4.779.159
138
139
Debiti diversi
0 1.846.162
140
0
141
5
142
0
143
1.846.167
144
145
Passività diverse
0 13
146
0
147
0
148
0
149
150
151
Totale
0 6.786.822
152
0
153
10
154
0
155
6.786.832
156

Nota integrativa -

Società I: Attività

Assicurazioni Generali S.p.A.

Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate

Controllanti

Azioni e quote ...................................................................................

Obbligazioni .....................................................................................

Finanziamenti ...................................................................................

Quote in investimenti comuni ...........................................................

Depositi presso enti creditizi .............................................................

Investimenti finanziari diversi ..........................................................

Depositi presso imprese cedenti ........................................................

Investimenti relativi a prestazioni connesse

con fondi di Investimenti derivanti dalla gestione dei

fondi pensione ...................................................................................

Crediti derivanti da operazioni di

assicurazione diretta ..........................................................................

Crediti derivanti da operazioni di

riassicurazione ..................................................................................

Altri crediti .......................................................................................

Depositi bancari e c/c postali ............................................................

Attività diverse .................................................................................

Totale 85

di cui attività subordinate ..................................................................

61

67

73

79

91

0 62 0 68 0 74 0 80 0 86 0 92

0 93

0 94

0 95

0 96

0

37.877.055 87

27.145 81

82.358 75

363.156 69

154.178 63

0 64 0 70 0 76 0 82 0 88

216.798 89

17.238 90

38.111.091

0 83

0 84

27.145

0 77

0 78

82.358

0 71

0 72

363.156

3.160 65

0 66

157.338

55

0 56

1.900 57

0 58

0 59

0 60

1.900

49

0 50

0 51

0 52

0 53

0 54

0

investimento e indici di mercato ...................................

43

0 44

25.970 45

0 46

0 47

0 48

25.970

1

7

13

19

25

31

37

0 2 0 8 0 14 0 20 0 26 0 32 0 38

4.777.456 39

0 33

0 34 0 40

391 41

0 42

4.777.847

0 35

0 36

0

10.000 27

0 21

0 22 0 28

0 29

0 30

10.000

0 23

0 24

0

3.131.929 15

0 9

0 10 0 16

0 17

0 18

3.131.929

0 11

0 12

0

29.302.963 3

0 4

213.247 5

17.238 6

29.533.448

Controllate

Consociate

Collegate

Altre

Totale

Esercizio

2018

Allegato 16

Nota integrativa - Allegato 17

Società
Assicurazioni Generali S.p.A.
Esercizio 2018
------------------------------------------ ----------- ------

Informativa su "garanzie, impegni e altri conti d'ordine"

Esercizio Esercizio precedente
I. Garanzie prestate:
a) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di
controllanti, controllate e consociate 1 0 31 0
b) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di collegate
e altre partecipate 2 0 32 0
c) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di terzi 3 0 33 0
d) altre garanzie personali prestate nell'interesse di
controllanti, controllate e consociate 4 796.291 34 1.895.083
e) altre garanzie personali prestate nell'interesse di
collegate e altre partecipate 5 0 35 0
f) altre garanzie personali prestate nell'interesse di terzi 6 0 36 0
g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti,
controllate e consociate 7 0 37 0
h) garanzie reali per obbligazioni di collegate
e altre partecipate 8 0 38 0
i) garanzie reali per obbligazioni di terzi 9 0 39 0
l) garanzie prestate per obbligazioni dell'impresa 10 0 40 45.315
m) attività costituite in deposito per operazioni di
riassicurazione attiva 11 170.767 41 118.458
Totale 12 967.058 42 2.058.856
II. Garanzie ricevute:
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate 13 0 43 0
b) da terzi 14 598.596 44 549.871
Totale 15 598.596 45 549.871
III. Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa:
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate 16 0 46 0
b) da terzi 17 101.321 47 90.475
Totale 18 101.321 48 90.475
IV. Impegni:
a) impegni per acquisti con obbligo di rivendita 19 0 49 0
b) impegni per vendite con obbligo di riacquisto 20 0 50 197.898
c) altri impegni 2.968.196 2.889.024
21 51
Totale 22 2.968.196 52 3.086.922
V. Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome
e per conto di terzi ………………………………………… 23 0 53 0
VI. Titoli depositati presso terzi …….………………………… 24 13.579.165 54 14.143.372
Totale 25 13.579.165 55 14.143.372

Nota integrativa - Allegato 18

2018

Nota integrativa

Esercizio Esercizio precedente

0 31

0 32

0 33

0 35

0 36

0 37

0 38

0 39

. 11 170.767 41 118.458

0 43

0 46

0 49

0 53

0 40 45.315

0 50 197.898

4 796.291 34 1.895.083

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2018

1

2

3

5

6

7

8

9

Totale ..................................................................................................... 12 967.058 42 2.058.856

b) da terzi ....................................................................................... 14 598.596 44 549.871 Totale ..................................................................................................... 15 598.596 45 549.871

b) da terzi ....................................................................................... 17 101.321 47 90.475 Totale ..................................................................................................... 18 101.321 48 90.475

) altri impegni ............................................................................... 21 2.968.196 51 2.889.024 Totale ..................................................................................................... 22 2.968.196 52 3.086.922

VI. Titoli depositati presso terzi …….………………………… ...... 24 13.579.165 54 14.143.372 Totale ..................................................................................................... 25 13.579.165 55 14.143.372

Informativa su "garanzie, impegni e altri conti d'ordine"

a) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di

b) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di collegate

d) altre garanzie personali prestate nell'interesse di

e) altre garanzie personali prestate nell'interesse di

g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti,

m) attività costituite in deposito per operazioni di

:

III. Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa:

h) garanzie reali per obbligazioni di collegate

controllanti, controllate e consociate .........................................

e altre partecipate .......................................................................

controllanti, controllate e consociate .........................................

collegate e altre partecipate ........................................................

controllate e consociate ..............................................................

e altre partecipate .......................................................................

l) garanzie prestate per obbligazioni dell'impresa ......................... 10

riassicurazione attiva ................................................................

a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate .................. 13

a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate .................. 16

a) impegni per acquisti con obbligo di rivendita ............................ 19

b) impegni per vendite con obbligo di riacquisto ........................... 20

V. Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome ...........

e per conto di terzi ………………………………………….. .... 23

c) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di terzi ......................

f) altre garanzie personali prestate nell'interesse di terzi ...............

i) garanzie reali per obbligazioni di terzi .......................................

I. Garanzie prestate:

II. Garanzie ricevute

IV. Impegni:

c

  • Allegato 17

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Prospetto degli impegni per operazioni su contratti derivati

0
-22.554
(2)
Vendita
162
163
164
165
166
167
168
169
170
172
173
174
175
161
171
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
482.958
341.654
255.000
0
1.079.612
(1)
62
63
64
65
66
67
68
69
70
72
73
74
75
61
71
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
-364.897
-364.897
(2)
Acquisto
142
143
144
145
146
147
148
149
150
152
153
154
155
141
151
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.283.166
0
0
0
1.283.166
(1)
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.379
-10.659
0
0
-9.280
(2)
122
123
124
125
126
127
128
129
130
132
133
134
121
131
135
Vendita
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
616.514
277.769
255.000
0
1.149.283
(1)
22
23
24
25
26
27
28
29
30
32
33
34
21
31
35
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
-378.254
0
0
0
-378.254
(2)
Acquisto
102
104
106
112
114
101
103
105
107
108
109
110
111
113
115
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.289.072
0
0
0
1.289.072
(1)
2
4
6
7
9
10
12
14
1
3
5
8
11
13
15
su obbligazioni
su obbligazioni
su azioni
su valute
su azioni
su valute
su valute
su tassi
su tassi
su tassi
altri
altri
altri
Devono essere inserite soltanto le operazioni su contratti derivati in essere alla data di redazione del bilancio che comportano impegni per la società. Nell'ipotesi in cui il contratto non corrisponda esattamente alle figure descritte o in
Contratti derivati
Totale
Altre operazioni
Opzioni:
Futures:
Swaps:
Esercizio Esercizio precedente
0
0
0
0
0
0
0
0
0
-3.260
-19.294
0
0

confluiscano elementi propri di più fattispecie, detto contratto deve essere inserito nella categoria contrattuale più affine. Non sono ammesse compensazioni di partite se non in relazione ad operazioni di acquisto/vendita riferite ad uno stesso tipo di contratto (stesso contenuto, scadenza, attivo sottostante, ecc.) I contratti che prevedono lo scambio di due valute devono essere indicati una sola volta, facendo convenzionalmente riferimento alla valuta da acquistare. I contratti che prevedono sia lo scambio di tassi di interesse sia lo scambio di valute vanno riportati solamente tra i contratti su valute. I contratti derivati che prevedono lo scambio di tassi di interesse sono classificati convenzionalmente come "acquisti" o come "vendite" a seconda se comportano per la compagnia di assicurazione l'acquisto o la vendita del tasso fisso.

(1) Per i contratti derivati che comportano o possono comportare lo scambio a termine di capitali va indicato il prezzo di regolamento degli stessi; in tutti gli altri casi va indicato il valore nominale del capitale di riferimento.

(2) Indicare il fair value dei contratti derivati;

Assicurazioni Generali S.p.A.

Società

Esercizio 2018

Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni

contabilizzati
Premi lordi
di competenza
Premi lordi
Onere lordo
dei sinistri
di gestione
Spese
riassicurazione
Saldo di
Assicurazioni dirette:
Infortuni e malattia (rami 1 e 2) 41.621
1
43.675
2
3 23.054 4 5
4.166
16

R.C. autoveicoli terrestri (ramo 10)
196
6
198
7
8 1.279 9 10
12
408
Corpi di veicoli terrestri (ramo 3) 4.770
11
4.938
12
13 3.573 14 15
144
1.357
(rami 4, 5, 6, 7, 11 e 12)
Assicurazioni marittime, aeronautiche e trasporti
13.378
16
12.700
17
18 7.057 19 20
3.127
-3.417
beni (rami 8 e 9)
Incendio e altri danni ai
51.141
21
40.724
22
23 31.650 24 25
5.761
-2.688
R.C. generale (ramo 13) 98.025
26
85.905
27
28 20.149 16.250
29
30 -14.814
Credito e cauzione (rami 14 e 15) 1.183
31
1.172
32
33 18 34 35
204
-132
Perdite pecuniarie di vario genere (ramo 16) 16.140
36
14.427
37
38 5.736 39 40
1.222
-5.985
Tutela giudiziaria (ramo 17) 4
41
42 43
4
241 44 45
0
0
Assistenza (ramo 18) 91
46
122
47
48 2 49 50
29
-385
Totale assicurazioni dirette 226.549
51
203.865
52
53 92.759 30.915
54
55 -25.640
Assicurazioni indirette 247.826
56
255.229
57
58 127.333 33.396
59
60 -42.929
Totale portafoglio italiano 474.375
61
459.094
62
63 220.092 64.311
64
65 -68.569
Portafoglio estero 1.205.425
66
1.187.896
67
68 789.712 224.324
69
70 -211.418

Totale generale
1.679.800
71
1.646.990
72
73 1.009.804 288.635
74
75 -279.987

Nota integrativa -

Esercizio

2018

Società

Assicurazioni Generali S.p.A.

Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni

Premi lordi contabilizzati

Assicurazioni dirette:

Infortuni e malattia (rami 1 e 2) ..............................................

R.C. autoveicoli terrestri (ramo 10)

Corpi di veicoli terrestri (ramo 3) ...........................................

Assicurazioni marittime, aeronautiche e trasporti

(rami 4, 5, 6, 7, 11 e 12) ..........................................................

Incendio e altri danni ai

R.C. generale (ramo 13) ..........................................................

Credito e cauzione (rami 14 e 15) ...........................................

Perdite pecuniarie di vario genere (ramo 16) ..........................

Tutela giudiziaria (ramo 17) ...................................................

Assistenza (ramo 18) ..............................................................

Totale assicurazioni dirette ..................................................

Assicurazioni indirette ..........................................................

Totale portafoglio italiano ....................................................

Portafoglio estero ..................................................................

Totale generale

.......................................................................

beni (rami 8 e 9)................................

21

26

31

36

41

46

51

56

61

66

71

226.549 52 247.826 57 474.375 62 1.205.425 67 1.679.800 72

203.865 53 255.229 58 459.094 63 1.187.896 68 1.646.990 73

92.759 54 127.333 59 220.092 64 789.712 69 1.009.804 74

30.915 55 33.396 60 64.311 65 224.324 70 288.635 75

-25.640

-42.929

-68.569

-211.418

-279.987

51.141 22 98.025 27 1.183 32 16.140 37 4 42 91 47

40.724 23 85.905 28 1.172 33 14.427 38 4 43 122 48

31.650 24 20.149 29 18 34 5.736 39 241 44 2 49

5.761 25 16.250 30 204 35 1.222 40 0 45 29 50

-2.688

-14.814

-132

-5.985

0

-385

16

13.378 17

12.700 18

7.057 19

3.127 20

-3.417

.........................................

6

11

1

41.621 2 196 7 4.770 12

43.675 3 198 8 4.938 13

23.054 4 1.279 9 3.573 14

4.166 5 12 10 144 15

16

408

1.357

di competenza

Premi lordi Onere lordo

dei sinistri

di gestione

riassicurazione

Spese Saldo di

Allegato 19

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2018

Nota integrativa - Allegato 20

Informazioni di sintesi concernenti i rami vita relative ai premi ed al saldo di riassicurazione

Lavoro diretto Lavoro indiretto Totale
Premi lordi: 205.719
1
1.425.157
11
1.630.876
21
a) 1. per polizze individuali 57.534
2
309.235
12
366.769
22
2. per polizze collettive 148.185
3
1.115.922
13
1.264.107
23
b) 1. premi periodici 198.414
4
1.425.157
14
1.623.571
24
2. premi unici 7.305
5
0
15
7.305
25
c) 1. per contratti senza partecipazione agli utili 155.825
6
1.413.647
16
1.569.472
26
2. per contratti con partecipazione agli utili 0
7
0
17
0
27
3. per contratti quando il rischio di
investimento è sopportato dagli assicurati e
per fondi pensione
49.894
8
11.510
18
61.404
28
Saldo della riassicurazione 9 -13.351 19 -41.177 29 -54.528

Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3)

Gestione danni Gestione vita Totale
Proventi derivanti da azioni e quote:
Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese
del gruppo e partecipate 1.141.954
1
1.006.300
41
2.148.254
81
Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre 1.307
2
3.817
42
5.124
82
società
Totale
1.143.261
3
1.010.117
43
2.153.378
83
Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati 4.543
4
0
44
4.543
84
Proventi derivanti da altri investimenti:
Proventi su obbligazioni di società del gruppo e
partecipate 0
5
0
45
0
85
Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e
a partecipate 67.810
6
90.304
46
158.114
86
Proventi derivanti da quote di fondi comuni di 591
7
0
47
591
87
investimento
Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
9.157
8
57.995
48
67.152
88
Interessi su finanziamenti 11
9
40
49
51
89
Proventi su quote di investimenti comuni 0
10
0
50
0
90
Interessi su depositi presso enti creditizi 1.473
11
1.130
51
2.603
91
Proventi su investimenti finanziari diversi 5.558
12
0
52
5.558
92
Interessi su depositi presso imprese cedenti 243 53
13
130.221 130.464
93
Totale 84.843
14
279.690
54
364.533
94
Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
Terreni e fabbricati 0
15
0
55
0
95
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 480 56
16
0 480
96
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e
partecipate 0
17
0
57
0
97
Altre azioni e quote 595 58
18
2.078 2.673
98
Altre obbligazioni 2
19
200
59
202
99
Altri investimenti finanziari 912 60
20
0 912
100
Totale 1.989
21
2.278
61
4.267
101
Profitti sul realizzo degli investimenti:
Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e 0
22
62 0 102
0
fabbricati
Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e
partecipate 0
23
63 0 103
0
Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e
partecipate 0
24
64 0 104
0
Profitti su altre azioni e quote 757 65
25
70 105
827
Profitti su altre obbligazioni 1.246
26
647 106
66
1.893
Profitti su altri investimenti finanziari 12.259
27
870 107
67
13.129
Totale 14.262
28
1.587 108
68
15.849
TOTALE GENERALE 1.248.898
29
1.293.672 109
69
2.542.570

We, Generali 261 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Nota integrativa - Allegato 22

Nota integrativa - Allegato 21

Gestione danni Gestione vita Totale

2 1.307 42 3.817 82 5.124

7 591 47 0 87 591

22 0 62 0 102 0

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2018

del gruppo e partecipate ................................................... 1 1.141.954 41 1.006.300 81 2.148.254

partecipate ........................................................................ 5 0 45 0 85 0

a partecipate...................................................................... 6 67.810 46 90.304 86 158.114

Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso ......... 8 9.157 48 57.995 88 67.152 Interessi su finanziamenti ................................................. 9 11 49 40 89 51 Proventi su quote di investimenti comuni......................... 10 0 50 0 90 0 Interessi su depositi presso enti creditizi .......................... 11 1.473 51 1.130 91 2.603 Proventi su investimenti finanziari diversi ....................... 12 5.558 52 0 92 5.558 Interessi su depositi presso imprese cedenti ..................... 13 243 53 130.221 93 130.464

Terreni e fabbricati ........................................................... 15 0 55 0 95 0 Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate.......... 16 480 56 0 96 480

partecipate ........................................................................ 17 0 57 0 97 0 Altre azioni e quote .......................................................... 18 595 58 2.078 98 2.673 Altre obbligazioni............................................................. 19 2 59 200 99 202 Altri investimenti finanziari.............................................. 20 912 60 0 100 912

partecipate ........................................................................ 23 0 63 0 103 0

partecipate ........................................................................ 24 0 64 0 104 0 Profitti su altre azioni e quote........................................... 25 757 65 70 105 827 Profitti su altre obbligazioni ............................................. 26 1.246 66 647 106 1.893 Profitti su altri investimenti finanziari.............................. 27 12.259 67 870 107 13.129

Totale..................................................................................................... 3 1.143.261 43 1.010.117 83 2.153.378 Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati................. 4 4.543 44 0 84 4.543

Totale..................................................................................................... 14 84.843 54 279.690 94 364.533

Totale..................................................................................................... 21 1.989 61 2.278 101 4.267

Totale..................................................................................................... 28 14.262 68 1.587 108 15.849 TOTALE GENERALE........................................................................ 29 1.248.898 69 1.293.672 109 2.542.570

Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3)

Proventi derivanti da azioni e quote:

Proventi derivanti da altri investimenti:

Profitti sul realizzo degli investimenti:

Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese

Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società...............................................................................

Proventi su obbligazioni di società del gruppo e

Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e

Proventi derivanti da quote di fondi comuni di

Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:

Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e

Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati ..........................................................................

Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e

Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e

investimento .....................................................................

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2018

Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.3)

I. Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato

Importi
Proventi derivanti da:

Terreni e fabbricati
1 0

Investimenti in imprese del gruppo e partecipate
2 415

Quote di fondi comuni di investimento
3 2

Altri investimenti finanziari
4 1.506

- di cui proventi da obbligazioni
969

Altre attività
6 24
Totale 7 1.947
Profitti sul realizzo degli investimenti

Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati
8 0

Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate
9 0

Profitti su fondi comuni di investimento
679

Profitti su altri investimenti finanziari
10 8
- di cui obbligazioni
1
11
Altri proventi 13 0
Totale 14 687
Plusvalenze non realizzate 15 461
TOTALE GENERALE 16 3.095

II. Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione

Importi
Proventi derivanti da:

Investimenti in imprese del gruppo e partecipate
0
21

Altri investimenti finanziari
0
22

- di cui proventi da obbligazioni
0

Altre attività
0
24
Totale 0
25
Profitti sul realizzo degli investimenti

Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate
0
26

Profitti su altri investimenti finanziari
0
27

- di cui obbligazioni
0

Altri proventi
0
29
Totale 0
30
Plusvalenze non realizzate 0
31
TOTALE GENERALE 0
32

Nota integrativa - Allegato 23

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2018

Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5)

Gestione danni Totale
Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri
132 11 143
Oneri inerenti azioni e quote 1 31 61
3.080 0 3.080
Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati 2 32 62
1.940 4.623 6.563
Oneri inerenti obbligazioni 3 33 63
0 0 0
Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento 4 34 64
0 0 0
Oneri inerenti quote in investimenti comuni 5 35 65
11.552 734 12.286
Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi 6 36 66
33 10.367 10.400
Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori 7 37 67
Totale 16.737 15.735 32.472
8 38 68
Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
1.285 0 1.285
Terreni e fabbricati 9 39 69
7.228 9.537 16.765
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 10 40 70
0 0 0
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate 11 41 71
1.793 1.029 2.822
Altre azioni e quote 12 42 72
3.142 15.249 18.391
Altre obbligazioni 13 43 73
24.829 964 25.793
Altri investimenti finanziari 14 44 74
Totale 38.277 26.779 65.056
15 45 75
Perdite sul realizzo degli investimenti
Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni
0 0 0
e fabbricati 16 46 76
259 90 349
Perdite su azioni e quote 17 47 77
147 591 738
Perdite su obbligazioni 18 48 78
4.095 67 4.162
Perdite su altri investimenti finanziari 19 49 79
Totale 4.501 748 5.249
20 50 80
TOTALE GENERALE 59.515 43.262 102.777
21 51 81

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2018

Nota integrativa - Allegato 24

Nota integrativa - Allegato 23

Gestione danni Gestione vita Totale

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2018

............. Oneri inerenti azioni e quote .................................................. 1 132 31 11 61 143 ............. Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati ............. 2 3.080 32 0 62 3.080 ............. Oneri inerenti obbligazioni ..................................................... 3 1.940 33 4.623 63 6.563 ............. Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento ............ 4 0 34 0 64 0 ............. Oneri inerenti quote in investimenti comuni .......................... 5 0 35 0 65 0 ............. Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi ................... 6 11.552 36 734 66 12.286 ............. Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori ......................... 7 33 37 10.367 67 10.400 Totale ...................................................................................................... 8 16.737 38 15.735 68 32.472

............. Terreni e fabbricati.................................................................. 9 1.285 39 0 69 1.285 ............. Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate ............... 10 7.228 40 9.537 70 16.765 ............. Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate ..... 11 0 41 0 71 0 ............. Altre azioni e quote ................................................................ 12 1.793 42 1.029 72 2.822 ............. Altre obbligazioni .................................................................. 13 3.142 43 15.249 73 18.391 ............. Altri investimenti finanziari ................................................... 14 24.829 44 964 74 25.793 Totale ...................................................................................................... 15 38.277 45 26.779 75 65.056

............. e fabbricati .............................................................................. 16 0 46 0 76 0 ............. Perdite su azioni e quote ........................................................ 17 259 47 90 77 349 ............. Perdite su obbligazioni ........................................................... 18 147 48 591 78 738 ............. Perdite su altri investimenti finanziari .................................... 19 4.095 49 67 79 4.162 Totale ...................................................................................................... 20 4.501 50 748 80 5.249 TOTALE GENERALE ......................................................................... 21 59.515 51 43.262 81 102.777

Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5)

Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri

Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:

Perdite sul realizzo degli investimenti

Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni

Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.10)

I. Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato

Importi
Oneri di gestione derivanti da:
0
Terreni e fabbricati 1
0
Investimenti in imprese del gruppo e partecipate 2
0
Quote di fondi comuni di investimento 3
35
Altri investimenti finanziari 4
2.807
Altre attività 5
Totale 2.842
6
Perdite sul realizzo degli investimenti
0
Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati 7
0
Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate 8
1.112
Perdite su fondi comuni di investimento 9
210
Perdite su altri investimenti finanziari 10
0
Altri oneri 11
Totale 1.322
12
Minusvalenze non realizzate 16.486
13
TOTALE GENERALE 20.650
14

II. Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione

Importi
Oneri di gestione derivanti da:

Investimenti in imprese del gruppo e partecipate
0
21

Altri investimenti finanziari
0
22

Altre attività
0
23
Totale 0
24
Perdite sul realizzo degli investimenti

Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate
0
25

Perdite su altri investimenti finanziari
0
26

Altri oneri
0
27
Totale 0
28
Minusvalenze non realizzate 0
29
TOTALE GENERALE 0
30

Società Assicurazioni Generali S.p.A.

Assicurazioni danni - Prospetto di sintesi dei conti
Codice ramo
01
Codice ramo
02
Infortuni Malattie
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (denominazion (denominazion
Premi contabilizzati + 1 e)
4.426
1 e)
37.195
Variazione della riserva premi (+ o -) - 2 484 2 -2.538
Oneri relativi ai sinistri - 3 2.879 3 20.175
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) - 4 0 4 0
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + 5 0 5 0
Spese di gestione - 6 168 6 3.998
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -)
A
7 895 7 15.560
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -)
B
8 97 8 -81
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -)
C
9 5.991 9 -23.955
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -)
D
10 0 10 0
Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico
E
11 5.518 11 3.614
Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C - D + E) 12 12.501 12 -4.862
Codice ramo 07 Codice ramo 08
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Merci trasportate Incendio ed elementi naturali
(denominazione) (denominazione)
Premi contabilizzati + 1 9.341 1 28.381
Variazione della riserva premi (+ o -) - 2 676 2 7.654
Oneri relativi ai sinistri - 3 9.221 3 19.662
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) - 4 0 4 0
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + 5 0 5 -64
Spese di gestione - 6 2.154 6 2.847
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -)
A
7 -2.710 7 -1.846
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -)
B
8 441 8 5.415
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -)
C
9 1.444 9 51.890
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -)
D
10 0 10 153
Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico
E
11 1.776 11 7.550
Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C - D + E) 12 951 12 62.856
Codice ramo 13 Codice ramo 14
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione R.C. generale Credito
(denominazion (denominazion
Premi contabilizzati + 1 e) 98.025 1 e) 0
Variazione della riserva premi (+ o -) - 2 12.120 2 0
Oneri relativi ai sinistri - 3 20.149 3 -11
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) - 4 0 4 0
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + 5 -1.151 5 0
Spese di gestione - 6 16.250 6 0
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -)
A
7 48.355 7 11
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -)
B
8 -14.814 8 0
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -)
C
9 -3.461 9 29
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -)
D
10 0 10 0
Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico
E
11 16.056 11 13
Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C - D + E) 12 46.136 12 53

(1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle "Altre riserve tecniche" anche la variazione della "Riserva per partecipazione agli utili e ristorni"

Nota integrativa - Allegato 25 Esercizio 2018

Codice ramo
03
Codice ramo
04
Codice ramo
05
Codice ramo
06
Corpi di veicoli terrestri Corpi di veicoli ferroviari Corpi di veicoli aerei Corpi di veicoli marittimi
(denominazion (denominazion (denominazion (denominazion
1 e)
4.770
1 e)
642
1 e)
701
1 e)
2.211
2 -168 2 253 2 -218 2 16
3 3.573 3 310 3 -958 3 -2.970
4 0 4 0 4 0 4 0
5 0 5 0 5 -1 5 0
6 144 6 22 6 222 6 553
7 1.221 7 57 7 1.654 7 4.612
8 1.357 8 0 8 -638 8 -4.147
9 403 9 2 9 -945 9 -3.725
10 0 10 0 10 0 10 0
11 1.206 11 44 11 158 11 763
12 4.187 12 103 12 229 12 -2.497
Codice ramo
09
Codice ramo
10
Codice ramo
11
Codice ramo
12
Altri danni ai beni R.C. autoveicoli terrestri R.C. aeromobili R.C. veicoli marittimi
(denominazion (denominazion (denominazion (denominazion
1 e)
22.760
1 e)
196
1 e)
483
1 e)
0
2 2.763 2 -2 2 -49 2 0
3 11.988 3 1.279 3 26 3 1.428
4 0 4 0 4 0 4 0
5 -13 5 -8 5 0 5 0
6 2.914 6 12 6 176 6 0
7 5.082 7 -1.101 7 330 7 -1.428
8 -8.103 8 408 8 -366 8 1.293
9 14.699 9 1.837 9 -14 9 -8
10 0 10 0 10 0 10 0
11 4.643 11 591 11 220 11 14
12 16.321 12 1.735 12 170 12 -129
Codice ramo
15
Codice ramo
16
Codice ramo
17
Codice ramo
18
Cauzione Perdite pecuniarie Tutela legale Assistenza
(denominazion (denominazion (denominazion (denominazion
1 e)
1.183
1 e)
16.140
1 e)
4
1 e)
91
2 11 2 1.713 2 0 2 -31
3 29 3 5.736 3 241 3 2
4 0 4 0 4 0 4 0
5 0 5 10 5 0 5 0
6 204 6 1.222 6 0 6 29
7 939 7 7.479 7 -237 7 91
8 -132 8 -5.985 8 0 8 -385
9 1.405 9 6.072 9 -93 9 0
10 0 10 0 10 0 10 0

11 646 11 1.745 11 52 11 5 12 2.858 12 9.311 12 -278 12 -289

tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano

Assicurazioni danni - Prospetto di sintesi dei conti Codice ramo 01 Codice ramo 02 Infortuni Malattie

Codice ramo 07 Codice ramo 08

Codice ramo 13 Codice ramo 14

e) + 1 98.025 1 0 - 2 12.120 2 0 - 3 20.149 3 -11 - 4 0 4 0 + 5 -1.151 5 0 - 6 16.250 6 0

(denominazion

(denominazion e)

(denominazione) (denominazione)

e) + 1 4.426 1 37.195 - 2 484 2 -2.538 - 3 2.879 3 20.175 - 4 0 4 0 + 5 0 5 0 - 6 168 6 3.998

(denominazion

e)

Società Assicurazioni Generali S.p.A.

Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (denominazion

Premi contabilizzati ........................................................................................ Variazione della riserva premi (+ o -) ............................................................. Oneri relativi ai sinistri ................................................................................... Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) ....................................... Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) .......................................................... Spese di gestione ............................................................................................

Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) .................................................. A 7 895 7 15.560 Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) ...................................... B 8 97 8 -81 Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) ............................................ C 9 5.991 9 -23.955 Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) .............................. D 10 0 10 0 Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico... E 11 5.518 11 3.614 Risultato del conto tecnico (+ o -) .................................. (A + B + C - D + E) 12 12.501 12 -4.862

Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Merci trasportate Incendio ed elementi naturali

Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione R.C. generale Credito

(1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle "Altre riserve tecniche" anche la variazione della "Riserva per partecipazione agli utili e ristorni"

Premi contabilizzati ........................................................................................ Variazione della riserva premi (+ o -) ............................................................. Oneri relativi ai sinistri ................................................................................... Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) ....................................... Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) .......................................................... Spese di gestione ............................................................................................

Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) .................................................. A 7 48.355 7 11 Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) ...................................... B 8 -14.814 8 0 Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) ............................................ C 9 -3.461 9 29 Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) .............................. D 10 0 10 0 Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico... E 11 16.056 11 13 Risultato del conto tecnico (+ o -) .................................. (A + B + C - D + E) 12 46.136 12 53

Premi contabilizzati ........................................................................................ + 1 9.341 1 28.381 Variazione della riserva premi (+ o -) ............................................................. - 2 676 2 7.654 Oneri relativi ai sinistri ................................................................................... - 3 9.221 3 19.662 Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) ....................................... - 4 0 4 0 Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) .......................................................... + 5 0 5 -64 Spese di gestione ............................................................................................ - 6 2.154 6 2.847 Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) .................................................. A 7 -2.710 7 -1.846 Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) ...................................... B 8 441 8 5.415 Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) ............................................ C 9 1.444 9 51.890 Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) .............................. D 10 0 10 153 Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico... E 11 1.776 11 7.550 Risultato del conto tecnico (+ o -) ................................. (A + B + C - D + E) 12 951 12 62.856 Esercizio

2018

Assicurazioni Generali S.p.A.

Società Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni

Portafoglio italiano

Rischi delle assicurazioni dirette Rischi delle assicurazioni indirette Rischi conservati
Rischi diretti Rischi ceduti Rischi assunti Rischi retroceduti Totale
1 2 3 4 4
2 + 3 -
5 = 1 -

Premi contabilizzati
+ 226.549
1
11 35.295 247.826
21
60.079
31
379.001
41


Variazione della riserva premi (+ o -)
- 22.684
2
12 -765 -7.403
22
-8.817
32
24.863
42

Oneri relativi ai sinistri
- 92.759
3
13 5.525 127.333
23
20.010
33
194.557
43


Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -)
- 4 14
0
0 0
24
0
34
0
44


Saldo delle altre partite tecniche (+ o -)
+ -1.227
5
15 76 0
25
1.270
35
-2.573
45

Spese di gestione
- 30.915
6
16 4.971 33.396
26
7.227
36
52.113
46

Saldo tecnico (+ o -)
78.964
7
17 25.640 94.500
27
42.929
37
104.895
47


Variazione delle riserve di perequazione (+ o -)
- 153
48
Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non

tecnico
+ 26.185
9
18.429
29
44.614
49

Risultato del conto tecnico (+ o -)
105.149
10
20 25.640 112.929
30
42.929
40
149.356
50

Nota integrativa -

Esercizio

2018

Nota integrativa -

Esercizio

2018

Società

Assicurazioni Generali S.p.A.

Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni

Portafoglio italiano

Rischi delle assicurazioni dirette

Rischi diretti

1

........

........

........

........

........

........

Saldo tecnico (+ o -)

........

........

Risultato del conto tecnico (+ o -)

.....................................................

10

105.149 20

25.640 30

112.929 40

42.929 50

149.356

Variazione delle riserve di perequazione (+ o -)

Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non

tecnico........................................................................................

  • 9

26.185

29

18.429

49

44.614

........................

-

............................................................................

Saldo delle altre partite tecniche (+ o -)

Spese di gestione .......................................................................

....................................

  • 5

  • 6

7

78.964 17

25.640 27

94.500 37

42.929 47 48

153

104.895

-1.227 15 30.915 16

4.971 26

33.396 36

7.227 46

52.113

76 25

0 35

1.270 45

-2.573

Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -)

.......................

  • 4

Variazione della riserva premi (+ o -)

Oneri relativi ai sinistri ..............................................................

.......................................

  • 2

  • 3

22.684 12 92.759 13 0 14

0 24

0 34

0 44

0

5.525 23

127.333 33

20.010 43

194.557

-765 22

-7.403 32

-8.817 42

24.863

Premi contabilizzati ...................................................................

  • 1

226.549 11

35.295 21

247.826 31

60.079 41

379.001

2

3

4

5 = 1 - 2 + 3 - 4

Rischi ceduti

Rischi assunti

Rischi retroceduti

Totale

Rischi delle assicurazioni indirette

Rischi conservati

Allegato 26

Assicurazioni vita - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano

Società

Assicurazioni Generali S.p.A.

I
Codice ramo
II
Codice ramo
III
Codice ramo
Assicurazioni sulla Assicurazioni sulla durata della vita umana
Assicurazioni sulla
durata della vita umana nunzialità e assicurazioni di
natalità
connesse con fondi di
investimento
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (denominazione) (denominazione) (denominazione)

Premi contabilizzati
1
+
88.053 0
1
21
1

Oneri relativi ai sinistri
2
-
98.963 0
2
4.786
2

Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o -)
3
-
-3.532 0
3
-6.478
3
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) 4
+
-3 0
4
1
4

Spese di gestione
5
-
4.850 0
5
109
5

Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (*)
6
+
68.848 0
6
-1.469
6
A
Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o -)
7 56.617 0
7
136
7
B

Risultato della riassicurazione passiva (+ o -)
8 -12.986 0
8
-2
8
C
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -)
9 203.243 0
9
24
9
Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C) 10 246.874 0
10
158
10
IV
Codice ramo
V
Codice ramo
VI
Codice ramo
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Assicurazione malattia
(denominazione)
(denominazione)
Operazioni di
(denominazione)
Fondi pensione
capitalizzazione

Premi contabilizzati
1
+
32.060 200
1
0
1

Oneri relativi ai sinistri
2
-
20.985 6.189
2
0
2

Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o -)
3
-
2.004 -1.200
3
0
3

Saldo delle altre partite tecniche (+ o -)
4
+
0 0
4
0
4

Spese di gestione
5
-
3.295 0
5
0
5

Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (*)
6
+
2.077 10.320
6
0
6
A
Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o -)
7 7.853 5.531
7
0
7
B
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -)
8 1.443 0
8
0
8
C
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -)
9 0 0
9
0
9
Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C) 10 9.296 5.531
10
0
10

(*) Somma algebrica delle poste relative al ramo ed al portafoglio italiano ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico Esercizio

2018

Assicurazioni Generali S.p.A.

Società

Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami vita

Portafoglio italiano

Rischi delle assicurazioni dirette Rischi delle assicurazioni indirette conservati
Rischi
Rischi diretti Rischi ceduti Rischi assunti Rischi retroceduti Totale
1 2 3 4 4
2 + 3 -
5 = 1 -
Premi contabilizzati 1
+
120.334 35.475
11
211.725
21
1.354
31
295.230
41
Oneri relativi ai sinistri 2
-
130.923 19.773
12
762.281
22
0
32
873.431
42
Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche

diverse (+ o -)
3
-
-9.206 -352
13
-511.175
23
0
33
-520.029
43

Saldo delle altre partite tecniche (+ o -)
4
+
-2 0
14
166
24
0
34
164
44
Spese di gestione 5
-
8.254 4.509
15
21.878
25
-367
35
25.990
45
Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto
non tecnico (*) 6
+
79.776 266.081
26
345.857
46

Risultato del conto tecnico (+ o -)
7 70.137 11.545
17
204.988
27
1.721
37
261.859
47

(* Somma algebrica delle poste relative al portafoglio italiano ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico

Nota integrativa - Allegato 29
Società Assicurazioni Generali Esercizio 2018

Prospetto di sintesi relativo ai conti tecnici danni e vita - portafoglio estero

Sezione I: Assicurazioni danni

Totale rami
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione
Premi contabilizzati + 1 225.776
Variazione della riserva premi (+ o -) - 2 15.105
Oneri relativi ai sinistri - 3 194.893
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) - 4 0
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + 5 684
Spese di gestione - 6 56.455
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) ………………………………………………A 7 -39.993
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) ………………………………………B 8 10.375
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) …………………………………………C 9 -7.403
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) ………………………………… D 10 0
Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico ……………… E 11 94.247
Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C - D + E) 12 57.226

Sezione II: Assicurazioni vita

Totale rami
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione
Premi contabilizzati + 85.384
1
Oneri relativi ai sinistri - 50.403
2
VariaVariazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o -) - 17.365
3
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + 16.509
4
Spese di gestione - 21.428
5
Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (1) + 11.574
6
Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o -)………A 24.271
7
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) …….………………………………B -1.805
8
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) …….…………………………………C 62.261
9
Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C) 84.727
10

(1) Somma algebrica delle poste relative al portafoglio estero ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico

Società Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate

I: Proventi

Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale Proventi da investimenti Proventi da terreni e fabbricati .................................. 1 0 2 77 3 0 4 0 5 0 6 77Dividendi e altri proventi da azioni e quote ............... 7 0 8 2.133.427 9 0 10 3.822 11 11.005 12 2.148.254Proventi su obbligazioni ............................................ 13 0 14 0 15 0 16 0 17 0 18 Interessi su finanziamenti .......................................... 19 0 20 158.113 21 0 22 0 23 0 24 158.113Proventi su altri investimenti finanziari ..................... 25 0 26 12 27 0 28 0 29 0 30 12Interessi su depositi presso imprese cedenti .............. 31 0 32 119.026 33 0 34 12 35 0 36 119.038Totale ................................................................................. 37 0 38 2.410.655 39 0 40 3.834 41 11.005 42 2.425.494Proventi e plusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione ............................................................. 43 0 44 415 45 0 46 0 47 0 48 415Interessi su crediti ............................................................. Interessi su crediti ..................................................... 49 0 50 5.539 51 0 52 0 53 0 54 5.539Recuperi di spese e oneri amministrativi ................... 55 0 56 32.026 57 0 58 0 59 0 60 32.026Altri proventi e recuperi ............................................. 61 0 62 59.126 63 0 64 0 65 0 66 59.126Totale ................................................................................. 67 0 68 96.691 69 0 70 0 71 0 72 96.691Profitti sul realizzo degli investimenti (*) ....................... 73 0 74 0 75 0 76 0 77 0 78 Proventi straordinari ........................................................ 79 0 80 140.009 81 0 82 4.911 83 2 84 144.922

Esercizio 2018 0

TOTALE GENERALE ....................................................

85

0 86

2.647.770 87

0 88

8.745 89

11.007 90

2.667.522

0

Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipateII: Oneri

Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale
Oneri di gestione degli investimenti e
interessi passivi:
Oneri inerenti gli investimenti 0
91
1.083
92
0
93
0
94
95 96
0
1.083
Interessi su passività subordinate 0
97
0
98
0
99
0
100
101 102
0
0
Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori 0
103
0
104
0
105
0
106
107 108
0
0
Interessi su debiti derivanti da operazioni
di assicurazione diretta 0
109
0
110
0
111
0
112
113 114
0
0
Interessi su debiti derivanti da operazioni
di riassicurazione 0
115
7.532
116
0
117
0
118
119 120
0
7.532
Interessi su debiti verso banche e istituti finanziari 0
121
8
122
0
123
0
124
125 126
0
8
reale
Interessi su debiti con garanzia
0
127
0
128
0
129
0
130
131 132
0
0
Interessi su altri debiti 0
133
67.033
134
0
135
0
136
137 138
0
67.033
Perdite su crediti 0
139
0
140
0
141
0
142
143 144
0
0
Oneri amministrativi e spese per conto terzi 0
145
32.026
146
0
147
0
148
149 150
0
32.026
Oneri diversi 0
151
46.959
152
0
153
0
154
155 156
0
46.959
Totale 0
157
154.641
158
0
159
0
160
161 162
0
154.641
Oneri e minusvalenze non realizzate su
investimenti a beneficio di assicurati i quali ne
sopportano il rischio e derivanti dalla gestione
dei fondi pensione 0
163
2.846
164
0
165
0
166
167 168
0
2.846
Perdite sul realizzo degli investimenti (*) 0
169
0
170
0
171
0
172
173 174
0
0
Oneri straordinari 0
175
2.185
176
0
177
0
178
402
179
180 2.587
TOTALE GENERALE 0
181
159.672
182
0
183
0
184
402
185
186 160.074

(*) Con riferimento alla controparte nell'operazione

Nota integrativa -

Società I: Proventi

Assicurazioni Generali S.p.A.

Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate

Controllanti

Proventi da investimenti

Proventi da terreni e fabbricati ..................................

Dividendi e altri proventi da azioni e quote ...............

Proventi su obbligazioni ............................................

Interessi su finanziamenti ..........................................

Proventi su altri investimenti finanziari .....................

Interessi su depositi presso imprese cedenti ..............

Totale .................................................................................

Proventi e plusvalenze

investimenti a beneficio di assicurati i quali ne

sopportano il rischio e derivanti dalla gestione

dei fondi pensione .............................................................

Interessi su crediti .............................................................

Interessi su crediti .....................................................

Recuperi di spese e oneri amministrativi ...................

Altri proventi e recuperi

Totale .................................................................................

Profitti sul realizzo degli investimenti (*) .......................

Proventi straordinari ........................................................

TOTALE GENERALE ....................................................

.............................................

61

67

73

79

85

49

55

0 50 0 56 0 62 0 68 0 74 0 80 0 86

2.647.770 87

140.009 81

0 75

0 76 0 82 0 88

8.745 89

11.007 90

2.667.522

4.911 83

2 84

144.922

0 77

0 78

0

96.691 69

0 70

0 71

0 72

96.691

59.126 63

0 64

0 65

0 66

59.126

32.026 57

0 58

0 59

0 60

32.026

5.539 51

0 52

0 53

0 54

5.539

43

0 44

415 45

0 46

0 47

0 48

415

non realizzate su

1

7

13

19

25

31

37

0 2 0 8

0 0 0 0 0

38

2.410.655

39

0

40

3.834 41

11.005

42

2.425.494

32

119.026

33

0

34

12 35

0

36

119.038

26

12

27

0

28

0

29

0

30

12

20

158.113 21

14

0

15

0 0

22

0

23

0

24

158.113

16

0

17

0

18

0

2.133.427 9

77 3

0 4

0

10

3.822

11

11.005

12

2.148.254

0 5

0 6

77

Controllate

Consociate

Collegate

Altre

Totale

Esercizio

2018

Allegato 30

Esercizio

2018

Assicurazioni Generali S.p.A.

Società

Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto

Gestione danni Gestione vita Totale
Stabilimento L.P.S. Stabilimento L.P.S. Stabilimento L.P.S.
Premi contabilizzati:
in Italia 1 52.185 5 0 11 11.158 0
15
21 63.343 25 0
in altri Stati dell'Unione Europea 2 165.524 6 8.839 12 109.177 0
16
22 274.701 26 8.839
in Stati terzi 3 225.776 7 0 13 85.384 0
17
23 311.160 27 0
Totale 4 443.485 8 8.839 14 205.719 0
18
24 649.204 28 8.839

We, Generali 273 Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Attestazioni e Relazioni

Nota integrativa - Allegato 32

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2018

Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci

I: Spese per il personale

Nota integrativa -

Società

Assicurazioni Generali S.p.A.

Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto

Gestione danni

Stabilimento

Premi contabilizzati:

in Italia .......................................................

in altri Stati dell'Unione Europea ...............

in Stati terzi ................................................

Totale ........................................................

4

443.485 8

8.839 14

205.719 18

0 24

649.204 28

8.839

1

2

3

52.185 5 165.524 6 225.776 7

0 13

85.384 17

8.839 12

109.177 16

0 11

11.158 15

0 21 0 22 0 23

311.160 27

0

274.701 26

8.839

63.343 25

0

L.P.S.

Stabilimento

L.P.S.

Stabilimento

L.P.S.

Gestione vita

Totale

Esercizio

2018

Allegato 31

Gestione danni Gestione vita Totale
Spese per prestazioni di lavoro subordinato:
Portafoglio italiano:
- Retribuzioni 1 141.044 31 5.634 61 146.678
- Contributi sociali 2 41.341 32 1.907 62 43.248
- Accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto
e obblighi simili 3 7.789 33 385 63 8.174
- Spese varie inerenti al personale 4 9.948 34 136 64 10.084
Totale 5 200.122 35 8.062 65 208.184
Portafoglio estero:
- Retribuzioni 6 35.649 36 20.205 66 55.854
- Contributi sociali 7 10.878 37 7.701 67 18.579
- Spese varie inerenti al personale 8 2.026 38 2.329 68 4.355
Totale 9 48.553 39 30.235 69 78.788
Totale complessivo 10 248.675 40 38.297 70 286.972
Spese per prestazioni di lavoro autonomo:
Portafoglio italiano 11 6.018 41 137 71 6.155
Portafoglio estero 12 775 42 15 72 790

Totale
13 6.793 43 152 73 6.945
Totale spese per prestazioni di lavoro 14 255.468 44 38.449 74 293.917

II: Descrizione delle voci di imputazione

Gestione danni Gestione vita Totale
Oneri di gestione degli investimenti 80 45
15
24 75 104
Oneri relativi ai sinistri 4.360
16
46 590 76 4.950
Altre spese di acquisizione 16.742
17
47 1.655 77 18.397
Altre spese di amministrazione 27.132
18
48 28.193 78 55.325
Oneri amministrativi e spese per conto terzi 207.154
19
49 7.987 79 215.141
Altri oneri 0
20
50 0 80 0
Totale 255.468
21
51 38.449 81 293.917

III: Consistenza media del personale nell'esercizio

Numero
Dirigenti 91 279
Impiegati 92 1.490
Salariati 93 0
Altri 94 54
Totale 95 1.823

IV: Amministratori e sindaci

Numero Compensi spettanti
Amministratori 96 13 98 4.117
Sindaci 3
97
99 350

Elenco dei titoli e degli immobili sui quali sono state eseguite rivalutazioni

275

Elenco dei titoli sui quali sono state eseguite rivalutazioni (Art. 10 Legge 19/03/1983 n. 72)

(valori espressi in euro)
Denominazione Valore di Bilancio 2018 Rivalutazioni Monetarie Altre rivalutazioni
GENERALI (SCHWEIZ) HOLDING AG 581.610.045 85.639 -
GENERALI FRANCE 529.494.119 110.443 502.204
Totale 1.111.104.164 196.082 502.204

Elenco degli immobili sui quali sono state eseguite rivalutazioni

(valori espressi in euro) Valori (Art. 10 Legge 19/3/83 n. 72)
Località delle proprietà
ITALIA
di registro
totali
al 31.12.2018(*)
Rivalutazioni
monetarie
Altre
rivalutazioni
BOLOGNA 3.230.229 - 4.256.423
BUSTO ARSIZIO 280.000 23.756 454.061
CALTANISSETTA 97.035 6.881 116.975
CASALECCHIO DI RENO 184.130 13.189 166.767
CASORIA 125.917 9.086 224.404
CATANIA 237.944 - -
CATANZARO 310.000 - 385.292
FABRIANO 1.778.244 - 1.300.938
FERMO 213.615 - 283.927
FIGLINE VALDARNO 300.433 17.552 580.987
FOGGIA 242.205 114 273.458
FOLIGNO 926.622 16.828 524.436
FUCECCHIO 200.000 - 255.575
LATINA 319.821 26.004 337.934
MATERA 158.269 10.770 277.372
MELEGNANO 270.000 22.450 424.205
MUGGIA 710.559 - -
PERUGIA 77.785 - 106.031
PESCARA 717.091 - 1.088.782
PISTOIA 1.282.470 - 1.086.976
RAGUSA 350.486 - 267.392
REGGIO DI CALABRIA 120.000 - 204.304
REGGIO NELL'EMILIA 1.347.724 - 2.636.950
ROMA 52.101.311 - 39.588.421
SASSARI 125.913 18.722 138.025
SERIATE 87.455 - 134.950
SIGNA 213.103 14.689 316.228
TRAPANI 116.538 - 75.164
TREVIGLIO 213.353 9.936 301.626
TRIESTE 2.826.879 - 4.412.010
VENEZIA 1.174.423 50.109 1.029.358
VOLTERRA 145.583 - 136.981
TOTALE ITALIA 70.485.136 240.086 61.385.950

* il totale dei valori di registro ricomprende l'importo di Euro 2.370.747 per opere in corso di costruzione

Elenco degli immobili sui quali sono state eseguite rivalutazioni

(valori espressi in euro) Valori
di registro
totali
al 31.12.2018
(Art. 10 Legge 19/3/83 n. 72)
Località delle proprietà
ESTERO
Rivalutazioni
monetarie
Rivalutazioni
volontarie
GRAN BRETAGNA - LONDRA 523.060 0 670.973
FRANCIA - PARIGI 1.774.718 0 75.567
MAROCCO - CASABLANCA 948.477 232.929 676.022
EGITTO - IL CAIRO 2.486.662 64.328 11.757.511
LIBANO - BEIRUT 6.348.854 12.865 5.281.190
TOTALE ESTERO 12.081.771 310.123 18.461.262

RIASSUNTO (in euro)

STABILI URBANI ITALIA 70.485.136 240.086 61.385.950
STABILI URBANI ESTERO 12.081.771 310.123 18.461.262
TOTALI GENERALI 82.566.907 550.208 79.847.212

We, Generali Relazione sulla Gestione Bilancio d'Esercizio della Capogruppo

Attestazioni e Relazioni 279

279

Attestazione e Relazioni

  • 283 Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'Art. 154-bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 81-ter del regolamento Consob 14 maggio 1999, n. 11971 e successive modifiche ed integrazioni
  • 287 Relazione del Collegio Sindacale
  • 301 Relazione della Società di Revisione

Attestazione del Bilancio d'Esercizio

ai sensi dell'Art. 154-bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 81-ter del regolamento Consob 14 maggio 1999, n. 11971 e successive modifiche ed integrazioni Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 81-ter del regolamento Consob 14 maggio 1999, n. 11971 e successive modifiche ed integrazioni

    1. I sottoscritti Philippe Donnet, in qualità di Amministratore Delegato e Group CEO, e Cristiano Borean, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Assicurazioni Generali S.p.A. e Group CFO, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2018.

    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 si è basata su di un processo definito da Assicurazioni Generali S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018:
      • a) è redatto ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002, nonché delle disposizioni di cui al Codice Civile, del D.Lgs. 26 maggio 1997 n. 173, del D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209 e dei provvedimenti, regolamenti e circolari ISVAP (ora IVASS) applicabili;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente;
    3. 3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Milano, 13 marzo 2019

Dott. Philippe Donnet Dott. Cristiano Borean Amministratore Delegato e Group CEO Dirigente Preposto alla redazione

dei documenti contabili societari e Group CFO

ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A. ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A.

Relazione del Collegio Sindacale

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti di Assicurazioni Generali S.p.A. convocata per l'approvazione del Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2018 ai sensi dell'art. 153 del D. Lgs. 58/1998

Signori Azionisti,

in ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 153 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUIF") e alle indicazioni contenute nella comunicazione Consob n. 1025564 del 6 aprile 2001 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché tenuto conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ("CNDCEC"), il Collegio Sindacale di Assicurazioni Generali S.p.A. (la "Compagnia") Vi riferisce con la presente Relazione in merito all'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio 2018.

1. Attività del Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 (punto 10 della Comunicazione Consob n. 1025564/01)

Il Collegio Sindacale ha svolto le attività di propria competenza effettuando, nel corso dell'esercizio 2018, 34 riunioni della durata media di circa tre ore e quindici minuti. Inoltre, questo Collegio ha:

  • partecipato alle 14 riunioni del Consiglio di Amministrazione;
  • partecipato alle 14 riunioni del Comitato Controllo e Rischi ("CCR");
  • partecipato alle 3 riunioni del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("COPC");
  • partecipato, a mezzo del proprio Presidente e/o altro sindaco, alle 7 riunioni del Comitato per le Nomine e la Remunerazione ("CNR"), con specifico riguardo alle tematiche di remunerazione;
  • partecipato, a mezzo del proprio Presidente e/o altro sindaco, alle 11 riunioni del Comitato per gli Investimenti e le Operazioni Strategiche ("CIS");
  • partecipato, a mezzo del proprio Presidente e/o altro sindaco, alle 9 riunioni del Comitato per la Corporate Governance e la Sostenibilità sociale ed ambientale ("CGS").

Oltre a quanto sopra, nell'ambito del proprio piano di attività, il Collegio Sindacale, tra l'altro:

– ha tenuto incontri con, e ottenuto informazioni da, il Group CEO, anche nel suo ruolo di Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, il Group CFO, anche nel suo ruolo di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il responsabile della Funzione Group Financial Crime, il Group General Counsel, il responsabile della Funzione Corporate Affairs e il responsabile della Funzione Group Human Resources & Organization, nonché i responsabili delle funzioni aziendali di volta in volta interessate dall'attività di vigilanza del Collegio;

  • ai sensi dell'art. 74, comma 2, del Regolamento IVASS n. 38 del 3 luglio 2018, ha tenuto incontri con, e ottenuto informazioni da, i responsabili delle quattro funzioni fondamentali previste dal citato Regolamento - Group Audit, Group Compliance, Risk Management, Group Actuarial ("Funzioni Fondamentali") - nonché di tutte le strutture che svolgono compiti di controllo nell'ambito del Gruppo, assicurando adeguati collegamenti funzionali e informativi;
  • ha incontrato i membri dell'Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D. Lgs. 231/2001 ai fini di un utile scambio di informazioni;
  • ai sensi dei commi 1 e 2 dell'art. 151 del TUIF, nonché ai sensi dell'art. 74, comma 3, lett. g) del Regolamento IVASS n. 38/2018, ha svolto incontri e/o scambiato informazioni con gli organi di controllo delle principali società controllate (Alleanza Assicurazioni S.p.A., Banca Generali S.p.A., Česká pojišťovna a.s., CityLife S.p.A., Europ Assistance Italia S.p.A., Generali Allgemeine Versicherungen AG, Generali Deutschland AG, Generali España S.A. de Seguros y Reaseguros, Generali Investment Europe S.p.A., Generali IARD S.A., Generali Italia S.p.A., Generali Business Solutions S.C.P.A., Generali Insurance Asset Management S.p.A. SGR, Generali Investments Holding S.p.A., Generali Investments Partners S.p.A. SGR, Generali Real Estate S.p.A., Generali Personenversicherungen AG, Generali Properties S.p.A., GSS – Generali Shared Services S.c. a r.l., Generali Schweiz Holding A.G, Generali Versicherung AG, Generali Vie S.A., Genertel S.p.A., Genertellife S.p.A.);
  • nel quadro dei rapporti tra organo di controllo e revisore previsti ai sensi del terzo comma dell'art. 150 del TUIF e dell'art. 74, comma 3, lett. e) del Regolamento IVASS n. 38/2018, e alla luce delle attribuzioni del Collegio Sindacale in veste di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ha effettuato appositi incontri su base periodica con la società incaricata della revisione legale EY S.p.A. ("EY"), nel corso dei quali sono stati anche scambiati dati e informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti.

2. Operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale. Altri eventi meritevoli di richiamo (punto 1 della Comunicazione Consob n. 1025564/01)

2.1 Attività svolta dal Collegio

Il Collegio Sindacale ha vigilato sul rispetto da parte della Compagnia della legge e dello statuto sociale e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, con particolare riferimento alle operazioni rilevanti sotto il profilo economico, finanziario e patrimoniale mediante la costante partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e l'esame della documentazione fornita. A tal riguardo, il Collegio ha ricevuto informazioni da parte dell'Amministratore Delegato e del Consiglio di Amministrazione sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Compagnia, anche tramite società direttamente o indirettamente controllate.

Sulla base delle informazioni rese disponibili, il Collegio è giunto a ritenere ragionevolmente che tali operazioni siano da considerarsi conformi alla legge, allo statuto sociale e ai principi di corretta amministrazione, e che esse non appaiono manifestamente imprudenti, né azzardate o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, né tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale. In particolare, il Collegio è stato informato circa le operazioni nelle quali gli amministratori hanno dichiarato un interesse, per conto proprio o di terzi, e non ha osservazioni sulla conformità delle relative delibere alle leggi e ai regolamenti.

2.2 Principali eventi di rilievo

I principali eventi di rilievo che hanno interessato la Compagnia e il Gruppo nel corso del 2018 sono oggetto di informativa anche nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2018. Tra questi si riportano in particolare i seguenti:

  • il 6 febbraio 2018 la Compagnia ha completato la cessione dell'intera partecipazione in Generali Nederland N.V. Il Gruppo rimane operativo in Olanda tramite le sue Global Business Lines;
  • nel marzo 2018 è stata lanciata Generali Global Infrastructure, una piattaforma che coinvolge partnership esterne per investire sul debito infrastrutturale, sviluppando prodotti e soluzioni per gli investitori;
  • il 16 aprile 2018 la Compagnia ha completato la cessione delle proprie attività a Panama e in Colombia,

paesi in cui rimane operativa tramite le sue Global Business Lines;

  • in pari data la Compagnia ha dato esecuzione all'aumento del capitale sociale in attuazione del Long Term Incentive Plan approvato dall'Assemblea degli Azionisti nell'aprile 2015. A seguito di detto aumento, il capitale sociale della Compagnia, interamente sottoscritto e versato, risulta pari a Euro 1.565.165.364;
  • nello stesso mese, inoltre, la Compagnia ha avviato la cessione di Generali Belgium SA. L'operazione è stata completata a inizio gennaio 2019;
  • nel maggio 2018 la Compagnia ha rafforzato la propria presenza geografica nei paesi dell'Europa centro-orientale attraverso l'acquisizione del pieno controllo della compagnia slovena Adriatic Solvenica zavarovalna družba e delle compagnie polacche Concordia Capital SA e Concordia Polska TUW;
  • nel giugno 2018 Generali CEE Holding B.V. e UniCredit hanno sottoscritto un accordo di bancassurance per la distribuzione di soluzioni assicurative nell'Europa centro-orientale;
  • nello stesso mese, la Compagnia ha completato la cessione dell'intera partecipazione in Generali PanEurope DAC, rimanendo tuttavia operativa in Irlanda tramite le sue Global Business Lines;
  • nel luglio 2018 la Compagnia ha avviato la cessione dell'89,9% di Generali Lebenversicherung AG e firmato un accordo con Viridium Gruppe, con cui la Compagnia ha intrapreso una più ampia partnership industriale sul mercato assicurativo tedesco. L'operazione è soggetta all'approvazione dell'Autorità federale tedesca per la supervisione del settore finanziario (BaFin), nonché all'autorizzazione delle competenti autorità antitrust tedesche;
  • nello stesso mese è stato approvato il nuovo assetto organizzativo di Gruppo, in vigore a far data dal 1° settembre 2018. Tra le modifiche organizzative più significative si segnalano la creazione della posizione di General Manager, a diretto riporto del Group CEO, e la nomina di Cristiano Borean quale nuovo Group CFO;
  • sempre nel mese di luglio, la Compagnia ha sottoscritto un accordo con Life Company Consolidation Group per la cessione della sua intera partecipazione in Generali Worldwide Insurance Company Limited, società con sede a Guernsey, e in Generali Link, società irlandese. L'operazione è stata completata nel mese di marzo 2019;
  • nell'ottobre 2018 la Compagnia ha sottoscritto un accordo per l'acquisizione del 100% della società di asset management polacca Union Investments TFI S.A. La transazione è soggetta all'approvazione delle autorità regolamentari competenti;
  • nel dicembre 2018 la Compagnia ha acquisito da Bank of America Merrill Lynch il 100% di CM Investment

Solutions Limited, società impegnata nello sviluppo di strategie UCITS (Undertakings for the Collective Investment of Transferable Securities) alternative;

– il 31 dicembre 2018 la Compagnia ha aumentato al 49% la sua quota nella partnership assicurativa indiana Future Generali Insurance, una joint-venture con Future Group.

2.3 Procedimenti contenziosi

Come già segnalato nelle Relazioni Annuali Integrate e Bilanci Consolidati 2016 e 2017, la società brasiliana Banco BTG Pactual S.A. ("BTG") ha avviato nel 2016 un procedimento arbitrale avente ad oggetto talune richieste di indennizzo avanzate dalla stessa BTG in forza del contratto ai sensi del quale è stata conclusa, nel mese di settembre 2015, la cessione a quest'ultima di Banca della Svizzera Italiana S.A. da parte di una controllata di Generali.

A tale proposito, il Collegio Sindacale ha ricevuto periodici aggiornamenti dalla struttura Group Legal Affairs sull'evoluzione del contenzioso in occasione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del CCR e ha esaminato i pareri predisposti dai legali esterni. Inoltre, il Collegio ha tenuto incontri con il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e con la società di revisione EY, con l'obiettivo di monitorare il processo dagli stessi condotto, per quanto di rispettiva competenza, ai fini delle opportune valutazioni sotto il profilo sia dei possibili accantonamenti a bilancio ai sensi dello IAS 37, sia della relativa disclosure.

Come indicato nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2018, la Compagnia, tenuto conto dello stato del procedimento arbitrale e dei pareri legali acquisiti, ha ritenuto non soddisfatte le condizioni di probabilità e di capacità di realizzare una stima attendibile richieste dallo IAS 37 per effettuare eventuali accantonamenti per rischi legati alla predetta richiesta risarcitoria di BTG.

3. Operazioni con parti correlate e infragruppo. Operazioni atipiche e/o inusuali (punti 2 e 3 della Comunicazione Consob n. 1025564/01)

La Compagnia è dotata di "Procedure in materia di operazioni con parti correlate" ("Procedure OPC"), adottate in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento Consob 17221/2010 e successive modificazioni e dall'art. 2391-bis del Codice Civile, applicabili anche per le operazioni poste in essere dalle società controllate.

Il Collegio Sindacale ritiene che le predette procedure siano conformi alle prescrizioni del citato Regolamento Consob 17221/2010 e successive modificazioni: nel corso dell'esercizio, il Collegio ha vigilato sulla loro osservanza da parte della Compagnia.

Il Bilancio d'Esercizio 2018 di Assicurazioni Generali e la Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2018 riportano gli effetti economico-patrimoniali delle operazioni con parti correlate, nonché la descrizione dei relativi rapporti più significativi.

Nel corso dell'esercizio 2018 non sono state sottoposte all'attenzione del COPC operazioni con parti correlate classificate, ai sensi delle Procedure OPC, di maggiore rilevanza, né risultano eseguite operazioni con parti correlate in via d'urgenza.

Con riguardo alle operazioni infragruppo dell'esercizio, dall'attività di vigilanza del Collegio risulta che esse sono state poste in essere in conformità al Regolamento IVASS n. 30/2016 sulle operazioni infragruppo e sulle concentrazioni di rischi e alla Policy on Infra-Group Transactions adottata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2017. Le principali attività infragruppo, regolate a prezzi di mercato o al costo, sono state realizzate attraverso rapporti di riassicurazione e coassicurazione, amministrazione e gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare, gestione e liquidazione sinistri, servizi informatici e amministrativi, finanziamenti e garanzie, nonché prestiti di personale. Le suddette prestazioni hanno permesso la razionalizzazione delle funzioni operative e un miglior livello dei servizi.

Il Collegio ha valutato adeguate le informazioni rese dal Consiglio di Amministrazione nel Bilancio d'Esercizio 2018 della Compagnia in ordine alle operazioni infragruppo e con parti correlate.

Per quanto a nostra conoscenza, nel corso dell'esercizio 2018 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali.

4. Struttura organizzativa della Compagnia e del Gruppo (punto 12 della Comunicazione Consob n. 1025564/01)

La struttura organizzativa della Compagnia e del Gruppo e la relativa evoluzione è descritta in dettaglio nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. L'assetto organizzativo della Compagnia comprende i compiti e le responsabilità delle funzioni aziendali, i rapporti gerarchici e funzionali tra esse intercorrenti e i relativi meccanismi di coordinamento. Esso si basa su due dimensioni: il Group Head Office ("GHO") e le Business Units. Mentre il GHO agisce come struttura di indirizzo strategico, guida e coordinamento delle Business Units, queste ultime valorizzano l'imprenditorialità e le autonomie locali.

La governance organizzativa è realizzata attraverso meccanismi di integrazione e coordinamento tra Business Units e Funzioni di Group Head Office rappresentati da: il Group Management Committee ("GMC"), che supporta il Group CEO e il top management nella condivisione delle principali decisioni strategiche;

  • i tre principali comitati cross-funzionali che supportano il Group CEO nell'indirizzo delle decisioni strategiche di Gruppo: Balance Sheet Committee, Finance Committee, Product & Underwriting Committee;
  • le Business Strategic Review, i Clearance Meeting e i Capital & Cash Deep Dive, che assicurano l'allineamento tra il GHO e le Business Unit, con un focus, rispettivamente, su azioni e discussioni strategiche, andamento economico-finanziario, remittance e ottimizzazione del capitale;
  • le Functional Guideline ed i Functional Council, attraverso cui si estrinseca il coordinamento funzionale a livello globale;
  • un sistema a matrice di linee di riporto, definite "solid" e "dotted" in base all'intensità del livello di indirizzo e coordinamento tra le Funzioni di GHO e le omologhe funzioni nelle Business Units. Le Funzioni "solid", caratterizzate da un riporto gerarchico esercitato in modo più diretto e sistematico da parte del GHO, sono il Group Chief Risk Officer, il Group General Counsel, inclusa la Group Compliance, e il Group Audit; le altre Funzioni di Gruppo sono invece "dotted".

In data 31 luglio 2018 il Consiglio di Amministrazione della Compagnia ha approvato l'adozione di un nuovo modello organizzativo efficace dal 1° settembre 2018. Tale nuovo modello ha comportato, in particolare:

  • la creazione della posizione di General Manager, a diretto riporto del Group CEO, affidata a Frédéric de Courtois;
  • la ri-definizione del perimetro di competenza del ruolo di CEO GBL & International, rinominato CEO International; tale posizione è ricoperta da Jaime Anchùstegui;
  • l'ampliamento del perimetro di responsabilità di Marco Sesana, Country Manager Italy, per ricomprendere anche le Global Business Lines, nonché l'estensione del perimetro di responsabilità di Jean-Laurent Granier, Country Manager France, a Europ Assistance;
  • la nomina di Cristiano Borean quale nuovo Group CFO, a seguito dell'interruzione del rapporto di lavoro tra la Compagnia e il precedente Group CFO, Luigi Lubelli. Cristiano Borean è dunque entrato a far parte del GMC.

Il Collegio Sindacale, tramite l'attività descritta al precedente par. 1, ha vigilato sull'adeguatezza del complessivo assetto organizzativo della Compagnia e del Gruppo, verificando inoltre l'idoneità della definizione delle deleghe e prestando particolare attenzione alla separazione di responsabilità nei compiti e nelle funzioni, ai sensi dell'art. 74, comma 3, lett. b) del Regolamento IVASS n. 38/2018.

Il Collegio ha altresì vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Compagnia alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUIF al fine di ottenere con tempestività le informazioni necessarie ad adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge e dal Regolamento (UE) n. 596/2014.

Inoltre, come previsto dai commi 1 e 2 dell'art. 151 del TUIF e dall'art. 74, comma 3, lett. g), del Regolamento IVASS n. 38/2018, il Collegio Sindacale ha acquisito le relazioni degli organi di controllo delle principali società controllate e/o le informative dagli stessi trasmesse a seguito di specifiche richieste; dall'analisi di tale documentazione non sono emersi elementi meritevoli di menzione nella presente Relazione.

5. Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, sistema amministrativo-contabile e processo di informativa finanziaria (punti 13 e 14 della Comunicazione Consob n. 1025564/01)

5.1. Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari e nel Risk Report di Gruppo (incluso nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2018) sono descritte le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ("SCIGR") è formato dalle regole, dalle procedure e dalle strutture aziendali che operano – avuto riguardo anche al ruolo della Compagnia quale capogruppo di un gruppo assicurativo – per consentire l'efficace funzionamento della Compagnia e del Gruppo e per identificare, gestire e monitorare i principali rischi cui essi sono esposti. Il SCIGR è un sistema integrato che coinvolge l'intera struttura organizzativa.

Le Funzioni Group Audit, Group Compliance, Group Risk Management e Group Actuarial costituiscono le Funzioni Fondamentali ai sensi del Regolamento IVASS n. 38/2018. Al fine di garantire un approccio coerente a livello di Gruppo, la Compagnia definisce le direttive di Gruppo sul sistema di governance integrato dalle politiche di controllo interno e di gestione dei rischi di Gruppo, che si applicano a tutte le compagnie.

Il SCIGR è stato definito in linea con le disposizioni di Solvency II – ivi inclusi gli atti delegati e le linee guida emanati in merito da EIOPA – e con la normativa di legge e regolamentare che l'ha recepita a livello nazionale. A seguito del rilascio da parte della competente Autorità di Vigilanza dell'autorizzazione all'utilizzo del "Modello interno parziale" ("PIM") per il calcolo del Solvency Capital Requirement ("SCR"), secondo quanto richiesto da Solvency II, è consentito al Gruppo l'utilizzo del PIM per la determinazione del SCR del Gruppo e delle principali Business Units per le compagnie italiane, tedesche, francesi e della Repubblica Ceca. Per ulteriori dettagli si rimanda al Risk Report di Gruppo.

Nel corso del 2018, in conformità a Solvency II, il Gruppo ha aggiornato o definito le correlate policy interne al Gruppo, volte a perseguire i seguenti obiettivi:

  • normare il SCIGR, stabilendo ruoli e responsabilità delle strutture aziendali cui sono affidate le Funzioni Fondamentali;
  • definire i processi legati alla gestione di specifici rischi (di investimento, di sottoscrizione, di concentrazione e dei rischi operativi) e i principali processi di business, tra cui: la gestione del capitale, il processo di Asset Liability Management e quello di approvazione dei prodotti.

Inoltre, nonostante la Compagnia non rientri più tra le entità sistemiche, sono stati confermati anche nel 2018 i presidi di Gruppo con l'aggiornamento del Systemic Risk Management Plan, del Liquidity Risk Management Plan e del Recovery Plan, quest'ultimo anche alla luce delle recenti disposizioni del Regolamento IVASS n. 38/2018 in materia di piani di emergenza rafforzati. La Compagnia ha monitorato l'evoluzione normativa nel corso dell'anno, ha attivato i piani di verifica di compliance e prosegue nel continuo rafforzamento dell'impianto procedurale, così come descritto nel Risk Report e nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2018. Le policy in materia di sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sono adottate anche dalle principali società controllate, tenendo presenti le specificità normative dei singoli paesi in cui il Gruppo opera e le eventuali peculiarità del business. Tali policy sono oggetto di continuo aggiornamento.

Nel corso del 2018, anche in base agli esiti del monitoraggio della Funzione Group Compliance, il Gruppo si è adeguato a nuove significative normative, tra cui la Direttiva Europea sulla Distribuzione Assicurativa (e le relative normative locali di recepimento) e il Regolamento Europeo in materia di Protezione dei Dati Personali (GDPR). In data 3 luglio 2018 è stato emanato il Regolamento IVASS n. 38/2018, che ha abrogato il precedente Regolamento IVASS n. 20 del 26 marzo 2008: quest'ultimo è rimasto in vigore fino alla pubblicazione della nuova normativa secondaria e, dunque, ha trovato applicazione per la prima parte dell'esercizio oggetto della presente relazione.

Il Regolamento IVASS n. 38/2018 ha comportato una revisione del sistema di governo societario nel contesto delle società assicurative: la Compagnia ha prontamente avviato una gap analysis tra la struttura della governance e dei più importanti presidi e processi aziendali del Gruppo e il modello delineato dal richiamato Regolamento: sono state conseguentemente individuate le relative attività implementative e le opportune modalità di coordinamento tra le varie funzioni cui sono state demandate le singole actions.

Gli interventi concernenti il ruolo del Presidente e dei Comitati consiliari, la struttura organizzativa delle Funzioni Fondamentali e l'efficace ed efficiente svolgimento delle rispettive funzioni, nonché l'aggiornamento dei regolamenti interni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati sono stati immediatamente implementati e già approvati dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 12 dicembre 2018. Il Consiglio di Amministrazione, in data 30 gennaio 2019, ha inoltre deliberato l'approvazione di alcune modifiche allo Statuto Sociale per l'adeguamento al richiamato Regolamento IVASS n. 38/2018 per gli aspetti relativi alle previsioni statutarie relative alla composizione del Comitato Esecutivo, peraltro non istituito dalla Compagnia.

Le altre attività implementative, per cui la disposizione transitoria dell'art. 95, comma 1, del Regolamento IVASS n. 38/2018 richiede l'adeguamento entro il 31 dicembre 2019 e l'adozione delle opportune delibere entro il primo semestre 2019, sono state pressoché integralmente completate entro il primo trimestre del corrente esercizio. Le restanti attività sono in corso di finalizzazione e se ne prevede comunque il completamento entro il primo semestre del 2019, in piena conformità rispetto alla deadline normativa.

Il Collegio ha tenuto costantemente monitorate le attività di adeguamento della struttura di governance della Compagnia e del Gruppo al Regolamento IVASS n. 38/2018, ricevendo periodiche informative dalle funzioni aziendali coinvolte e formulando, ove ritenuto opportuno, raccomandazioni e suggerimenti.

In tale contesto di costante evoluzione e rafforzamento dei presidi di controllo, in coerenza con la disciplina di settore applicabile, il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza del SCIGR di cui si è dotata la Compagnia e il suo Gruppo, verificandone il suo concreto funzionamento. In particolare, il Collegio, anche tenuto conto di quanto previsto dall'art. 74 del Regolamento IVASS n. 38/2018 recentemente entrato in vigore, ha:

  • i) preso atto della valutazione di adeguatezza del SCI-GR espressa, previo parere del CCR, dal Consiglio di Amministrazione con cadenza semestrale;
  • ii) esaminato la relazione del CCR rilasciata semestralmente a supporto del Consiglio di Amministrazione;
  • iii)esaminato il documento di sintesi sulla valutazione dell'adeguatezza e dell'efficacia del sistema dei controlli interni e gestione dei rischi predisposto dalle Funzioni Group Audit, Group Compliance, Group Risk Management e Group Actuarial;
  • iv) partecipato a tutte le riunioni del CCR acquisendo informazioni anche in ordine alle iniziative che il Comitato ha ritenuto opportuno promuovere o richiedere a fronte di specifiche tematiche (ad esempio, in materia di Cyber-Security);
  • v) acquisito conoscenza dell'evoluzione delle strutture organizzative e delle attività svolte dalle Funzioni Group Audit, Group Compliance, Group Risk Management e Group Actuarial, anche tramite colloqui con i rispettivi responsabili;
  • vi) esaminato le relazioni sull'attività delle Funzioni Group Audit, Group Compliance, Group Risk Management e Group Actuarial, portate all'attenzione del CCR e del Consiglio di Amministrazione;
  • vii) esaminato le relazioni semestrali sui reclami del responsabile della Funzione Group Audit;
  • viii) verificato l'autonomia, indipendenza e funzionalità della Funzione Group Audit, nonché implementato e mantenuto con la stessa un adeguato e costante collegamento;
  • ix) esaminato il Piano di Audit predisposto dalla Funzione Group Audit e approvato dal Consiglio di Amministrazione, osservato il rispetto dello stesso e ricevuto flussi informativi sugli esiti degli audit; a tale proposito, si è osservato un significativo miglioramento della tempestività di implementazione delle azioni di mitigazione, considerata in precedenza come un'area di attenzione di cui si era dato conto nella Relazione del Collegio relativa all'esercizio 2017;
  • x) preso conoscenza delle attività dell'Organismo di Vigilanza istituito dalla Compagnia in conformità con le disposizioni contenute nel D.lgs. 231/2001 attraverso specifiche informative e incontri di aggiornamento in merito all'attività svolta dal medesimo;
  • xi) ottenuto informazioni dai responsabili delle funzioni aziendali coinvolte nel SCIGR;
  • xii) scambiato informazioni con gli organi di controllo delle società controllate, ai sensi dei commi 1 e 2 dell'art. 151 del TUIF e dell'art. 74, comma 3, lett. g) del Regolamento IVASS n. 38/2018;
  • xiii) incontrato e scambiato informazioni con il Group CEO, nel suo ruolo di Amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere il SCIGR;
  • xiv)preso conoscenza dell'evoluzione del sistema normativo di gruppo e, in particolare, dell'impianto di policy, regolamenti, linee guida e procedure volte al rispetto delle specifiche normative del settore assicurativo e delle società quotate applicabili o adottate dalla Compagnia.

Nell'ambito della propria attività di vigilanza sul SCIGR, il Collegio Sindacale ha, tra l'altro, prestato specifica attenzione alle tematiche di sicurezza informatica: in particolare, nel corso dell'esercizio 2018 è stato definito un nuovo framework documentale di Gruppo per la gestione di Cyber-Security e Data-Protection e sono state predisposte apposite procedure per la gestione degli incidenti informatici.

Il Collegio Sindacale ha inoltre continuato a monitorare l'implementazione del piano di iniziative di mitigazione dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo definito dal Consiglio di Amministrazione nel mese di dicembre 2017, a seguito del processo di autovalutazione condotto in tale anno sulla base delle specifiche metodologie indicate da IVASS.

Sempre nel corso dell'esercizio 2018, il Collegio Sindacale ha ricevuto aggiornamenti sulla valutazione esterna di qualità (c.d. external quality assessment) condotta dalla società PricewaterhouseCoopers sulla Funzione Group Audit, sia nella Compagnia, sia in alcune società del Gruppo: tale analisi ha evidenziato la generale conformità della Funzione agli standard internazionali per la pratica professionale dell'internal audit e ha identificato alcune aree di ulteriore affinamento, a fronte delle quali è già stato definito un piano di azione.

Con riferimento infine alle aree che saranno oggetto di specifici interventi già programmati da parte delle Funzioni Fondamentali, nell'ottica del processo di costante rafforzamento e continuo miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia del sistema di Gruppo, si segnala quanto segue:

  • nell'area IT, e con particolare riguardo agli aspetti di Cyber-Security e di Data Protection, sono state programmate attività di verifica dell'effettiva implementazione del nuovo framework normativo e del recepimento da parte delle singole società del Gruppo del relativo assetto procedurale per la gestione della sicurezza delle informazioni;
  • è stata pianificata, da parte delle quattro Funzioni Fondamentali, una serie di interventi finalizzati a supportare il sistema di controllo interno sulle branch, ed in particolare quella localizzata in UK, a fronte delle potenziali difficoltà operative derivanti dalla Brexit;

– alla luce dell'evoluzione normativa e regolamentare (anti-riciclaggio, privacy e protezione della clientela, ecc), sono stati programmati ulteriori rafforzamenti del sistema dei controlli interni, con specifici interventi comuni da parte delle Funzioni Group Audit e Group Compliance.

Le richiamate attività costituiranno oggetto di monitoraggio specifico da parte del Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2019.

Alla luce di tutto quanto sopra, ferme le aree di attenzione sopra evidenziate e tenuto conto della natura evolutiva del SCIGR, dalle analisi svolte e sulla base degli elementi informativi acquisiti non sono emersi elementi che possano indurre questo Collegio a ritenere non adeguato, nel suo complesso, il sistema di controllo interno e gestione dei rischi della Compagnia.

5.2. Sistema amministrativo contabile e processo di informativa finanziaria

Per quanto riguarda il sistema amministrativo contabile e il processo di informativa finanziaria, il Collegio Sindacale ha, tra l'altro, monitorato le attività svolte dalla Compagnia finalizzate a valutarne, nel continuo, l'adeguatezza e il suo concreto funzionamento.

Tale obiettivo è stato perseguito dalla Compagnia attraverso l'adozione di un "modello di financial reporting" costituito da un insieme di principi, regole e procedure volti a garantire un adeguato sistema amministrativo e contabile. Il modello di financial reporting, coerentemente con il SCIGR della Compagnia, coinvolge gli organi sociali e le strutture operative e di controllo in una gestione integrata, nel rispetto dei differenti livelli di responsabilità. Nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari sono descritte le principali caratteristiche di tale modello. Dallo scambio con i responsabili della società di revisione di dati e informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti, ai sensi dell'art. 150, comma 3, TUIF e dell'art. 74, comma 3, lett. e) del Regolamento IVASS n. 38/2018, non sono emersi aspetti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.

In particolare, nella riunione del 25 marzo 2019, il Collegio Sindacale ha esaminato la bozza della relazione aggiuntiva predisposta dalla società di revisione EY ex art. 11 del Regolamento UE 537/2014 e ha constatato che in base alla stessa non emergono carenze significative del sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria. La relazione è stata oggetto di discussione e approfondimento nel corso degli scambi informativi intervenuti tra il Collegio Sindacale e la società di revisione.

Nell'ambito del suo ruolo di vigilanza sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, il Collegio ha inoltre verificato - ai sensi dell'art. 15 del Regolamento Mercati del 28 dicembre 2017 - che l'organizzazione aziendale e le procedure adottate consentono alla Compagnia di accertare che le società dalla stessa controllate e costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, soggette al rispetto delle disposizioni Consob, dispongono di un sistema amministrativo-contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla direzione e al revisore della Compagnia i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato. Al 31 dicembre 2018, le società Extra-UE rilevanti ai sensi del Regolamento Mercati sono: Generali Personenversicherungen AG, Generali (Schweiz) Holding AG e Generali China Life Insurance Co. Ltd.

5.3. La Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario

Il Collegio Sindacale ricorda che, ai sensi del D.Lgs. n. 254/2016 e del relativo regolamento di attuazione emanato dalla CONSOB con delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018, la Compagnia è chiamata a predisporre e a pubblicare una Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario ("DCNF"). Ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 254/2016, la DCNF fornisce informazioni di carattere non finanziario relative alla Compagnia e alle sue controllate "nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotto".

Come previsto dall'art. 3, comma 7, D.Lgs. n. 254/2016, il Collegio Sindacale, nell'ambito dello svolgimento delle funzioni ad esso attribuite dall'ordinamento, ha vigilato sull'osservanza delle norme che disciplinano la predisposizione e la pubblicazione della DCNF. In particolare, il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza degli assetti organizzativi adottati dal Gruppo in funzione degli obiettivi strategici da esso perseguiti in campo socio-ambientale e sull'adeguatezza dei processi e delle strutture che nell'ambito del Gruppo presiedono alla produzione, rendicontazione, misurazione e rappresentazione dei risultati e delle informazioni di carattere non finanziario.

A tal fine, il Collegio ha esaminato la documentazione resa disponibile dalla Compagnia ed incontrato in varie sedute il team di management responsabile per l'informativa sulla DCNF – un gruppo interdisciplinare che vede la partecipazione della Funzione Group CFO e della Funzione Group Risk Management – nonché i rappresentanti della società di revisione incaricata della revisione legale, alla quale è demandato anche l'incarico di esprimere, in apposita relazione, l'attestazione di conformità prevista dall'art. 3, comma 10, D.Lgs. n. 254/2016.

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Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la DCNF in data 13 marzo 2019: essa è stata redatta in ottemperanza al d.lgs. 254/2016 riguardante la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta alla corruzione. Nella predisposizione della DCNF sono inoltre stati applicati i criteri dell'International Framework, emanato dall'International Integrated Reporting Council ("IIRC"). Lo standard adottato per la rendicontazione sui temi materiali identificati dal Gruppo è rappresentato dai GRI Sustainability Reporting Standard – pubblicati nel 2016 dal GRI Global Reporting Initiative (GRI – Referenced claim) – con riferimento a selezionati GRI Standard e indicatori del GRI G4 Financial Services Sector Disclosures.

Il Collegio ha preso altresì atto che la società di revisione EY ha emesso la relazione sopra richiamata in data 3 aprile 2019. Nell'ambito di detta relazione, EY ha attestato che, sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla sua attenzione elementi che facciano ritenere che la DCNF non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli artt. 3 e 4 D.Lgs. n. 254/2016 e dallo standard di rendicontazione utilizzato dal Gruppo per la predisposizione della DCNF.

Il Collegio Sindacale osserva che, nell'ambito dei controlli svolti e sopra richiamati, non sono pervenuti alla sua attenzione elementi di non conformità della DCNF rispetto alle disposizioni normative che ne disciplinano la predisposizione e pubblicazione.

Nella redazione della DCNF, la Compagnia non si è avvalsa della facoltà dell'omissione di informazioni concernenti sviluppi imminenti ed operazioni in corso di negoziazione, di cui all'art. 3, comma 8, del D.Lgs 254/2016.

6. Ulteriori attività poste in essere dal Collegio Sindacale

Oltre a quanto sopra descritto, il Collegio Sindacale ha svolto ulteriori specifiche verifiche periodiche in coerenza con le disposizioni di legge e regolamentari vigenti per il settore assicurativo.

In particolare, il Collegio, anche attraverso la propria partecipazione ai lavori del CCR, ha:

  • vigilato sul rispetto delle linee guida sulle politiche di investimento deliberate dal Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 8 del Regolamento IVASS n. 24 del 6 giugno 2016;
  • verificato l'operatività in strumenti finanziari derivati in conformità alle linee guida ed alle limitazioni impartite dal Consiglio di Amministrazione e verificato che la Compagnia abbia regolarmente effettuato le comunicazioni periodiche ad IVASS;
  • approfondito le procedure amministrative adottate per la movimentazione, custodia e contabilizzazione degli strumenti finanziari, verificando le disposizioni impartite agli enti depositari in ordine all'invio periodico degli estratti conto con le opportune evidenze di eventuali vincoli;
  • controllato la libertà da vincoli e la piena disponibilità degli attivi destinati alla copertura delle riserve tecniche;
  • verificato la corrispondenza con il registro delle attività a copertura delle riserve tecniche.

La Compagnia ha fornito nella Nota Integrativa l'informativa riguardante accordi di pagamento basati su strumenti patrimoniali e, in particolare, i piani di incentivazione basati su strumenti di capitale assegnati dalla Capogruppo e dalle altre società del Gruppo.

7. Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001

Il Collegio Sindacale ha preso visione e ottenuto informazioni sulle attività di carattere organizzativo e procedurale poste in essere ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e successive integrazioni e modifiche sulla responsabilità amministrativa degli enti. I principali aspetti connessi alle attività di carattere organizzativo e procedurale poste in essere dalla Compagnia ai sensi del D.Lgs. 231/2001 sono rappresentati all'interno della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.

Dall'informativa fornita dall'Organismo di Vigilanza in merito alle attività svolte non sono emersi fatti e/o circostanze meritevoli di essere segnalati in questa relazione.

8. Adesione al Codice di Autodisciplina e Composizione del Consiglio di Amministrazione e remunerazioni (punto 17 della Comunicazione Consob n. 1025564/01)

La Compagnia aderisce al Codice di Autodisciplina emanato dal Comitato per la Corporate Governance promosso da Borsa Italiana S.p.A. La check-list di conformità ai principi e criteri dettati dal Codice di Autodisciplina è riportata nel Compendio Informativo alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2018, disponibile sul sito internet della Compagnia, cui si rinvia.

Questo Collegio ha valutato le modalità di concreta attuazione del Codice in parola, con riferimento ai principi e ai criteri applicativi, senza avere osservazioni in merito. Il Collegio Sindacale dà atto che il Consiglio di Amministrazione ha effettuato la valutazione su funzionamento, dimensione e composizione dello stesso e dei comitati consiliari. Il processo di Board review per l'esercizio 2018, che ha coinvolto tutti gli Amministratori e la Presidente del Collegio, si è svolto mediante risposte a un questionario sviluppato da una primaria società di consulenza esterna, accompagnato da interviste volte a valorizzare il contributo individuale di ciascun Amministratore. Al fine di assicurare la riservatezza delle risposte e monitorare il processo di consolidamento delle stesse, le risultanze della procedura sono state gestite dal consulente esterno, che ha avuto quale punto di riferimento il CGS e la struttura della Funzione Corporate Affairs. I risultati della Board review sono stati presentati, condivisi e discussi dal Consiglio di Amministrazione nelle riunioni del 12 dicembre 2018 e del 30 gennaio 2019, cui il Collegio Sindacale ha partecipato.

Il Collegio Sindacale dà conto che, in ottemperanza alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, gli esiti della Board review sono stati tenuti in considerazione dal CGS e dal Consiglio di Amministrazione – supportato dal CNR – ai fini dell'elaborazione del "Parere di orientamento agli Azionisti su dimensione e composizione del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2019-2021". Tale parere è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 20 febbraio 2019, previa trasmissione al Collegio Sindacale, ed è stato oggetto di pubblicazione preventiva rispetto alla data dell'Assemblea chiamata a nominare il Consiglio di Amministrazione per il triennio 2019-2021, affinché, nella scelta dei candidati, gli Azionisti potessero tener conto, con adeguato anticipo rispetto alla data ultima di deposito delle liste, delle valutazioni svolte dal Consiglio e delle sue raccomandazioni.

Nei primi mesi del 2019, in linea con quanto raccomandato dalla Norma Q.1.1 delle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale delle Società Quotate predisposte dal CNDCEC, il Collegio Sindacale ha anch'esso svolto una propria attività di autovalutazione in merito alla composizione e al funzionamento dello stesso, con il supporto della Funzione Corporate Affairs, provvedendo all'esame e alla discussione dei relativi esiti in una apposita riunione.

Il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e del processo posto in essere dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza degli amministratori qualificati come "indipendenti"; parimenti, ha accertato la sussistenza dei requisiti della propria indipendenza, trasmettendone l'esito al Consiglio di Amministrazione come richiesto dal Codice di Autodisciplina. Alla luce delle policy ed istruzioni operative predisposte dalla Compagnia, il Consiglio di Amministrazione ha effettuato le proprie valutazioni in merito alla sussistenza del requisito dell'indipendenza sulla base di tutte le informazioni comunque a disposizione della Compagnia e sulla base di specifiche dichiarazioni integrative, volte ad acquisire dagli Amministratori qualificatisi come indipendenti informazioni precise e puntuali in merito all'eventuale sussistenza di relazioni commerciali, finanziarie o professionali, nonché di rapporti di lavoro autonomo o subordinato o altri rapporti di natura patrimoniale o professionale, rilevanti ai sensi del Codice di Autodisciplina e del TUIF.

Il Collegio Sindacale dà atto che il Consiglio di Amministrazione ha adottato una specifica policy e un piano per la successione del top management.

Il Collegio non ha osservazioni riguardanti la coerenza della politica retributiva con le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina e la sua conformità con quanto previsto dal Regolamento IVASS n. 38/2018.

9. Revisione legale dei conti (punti 4, 7, 8 e 16 della Comunicazione Consob n. 1025564/01)

9.1. Attività del Collegio Sindacale con riferimento all'esercizio 2018

L'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della Compagnia e del bilancio consolidato di Gruppo è stato conferito per il novennio 2012-2020 alla società di revisione EY; la stessa società di revisione ha verificato nel corso dell'esercizio 2018 la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili.

La società di revisione ha rilasciato in data 3 aprile 2019 le relazioni ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.lgs. 39/2010 rispettivamente per il bilancio d'esercizio e per il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2018. Da tali relazioni risulta che i documenti di bilancio sono stati redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e i flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli standard e regole di riferimento.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e l'Amministratore Delegato e Group CEO hanno rilasciato le dichiarazioni e le attestazioni previste dall'articolo 154-bis del TUIF con riferimento al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato della Compagnia al 31 dicembre 2018.

Il Collegio ha vigilato, per quanto di sua competenza,

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sull'impostazione generale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato in conformità alla legge e alla normativa specifica per la redazione dei bilanci assicurativi. Con riferimento al bilancio consolidato del Gruppo, il Collegio dà atto che esso è stato redatto in ottemperanza ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dallo IASB ed omologati dall'Unione Europea, in conformità al regolamento comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002 e al TUIF, nonché al D.lgs. 209/2005 e successive modifiche e integrazioni. Il bilancio consolidato è stato inoltre redatto secondo quanto richiesto dal Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 e successive modificazioni, e contiene le informazioni richieste dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006. La Nota Integrativa illustra i criteri di valutazione adottati e fornisce le informazioni previste dalla normativa vigente.

La Relazione sulla Gestione predisposta dagli Amministratori ed allegata al bilancio d'esercizio della Capogruppo illustra l'andamento della gestione, evidenziando l'evoluzione in atto e quella prospettica, nonché il processo di sviluppo e di riorganizzazione del Gruppo.

Il Collegio Sindacale è stato sentito, insieme alla società di revisione e al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dal CCR nell'ambito delle valutazioni di competenza di quest'ultimo, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, in merito al corretto utilizzo dei principi contabili e all'omogeneità del loro utilizzo ai fini della predisposizione del bilancio consolidato.

In data 3 aprile 2019, EY ha rilasciato al Collegio Sindacale, nella sua qualità di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, la propria relazione aggiuntiva ai sensi dell'art. 11 del Reg. UE 537/2014. In ottemperanza a quanto previsto dall'art. 19, comma 1, lett. a), D.Lgs. 39/2010, il Collegio ha trasmesso tale relazione in modo tempestivo al Consiglio di Amministrazione, senza formulare osservazioni.

Il Collegio ha inoltre tenuto riunioni con i responsabili della società di revisione EY anche ai sensi dell'art. 150, comma 3, del TUIF e dell'art. 74, comma 3, lett. e) del Regolamento IVASS n. 38/2018. Nel corso delle medesime sono stati svolti opportuni scambi di dati e informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti e non sono emersi fatti o situazioni meritevoli di essere evidenziati. In questo contesto, nell'ambito della vigilanza di cui all'art. 19 del D.lgs. 39/2010, il Collegio Sindacale ha altresì acquisito informazioni da EY con riferimento alla pianificazione ed esecuzione dell'attività di revisione.

Ai sensi dell'art. 19, comma 1, lett. e), del D.Lgs. 39/2010, il Collegio Sindacale, sempre nel suo ruolo di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ha verificato e monitorato l'indipendenza della società di revisione. Nello svolgimento di detti controlli, non sono state riscontrate situazioni che abbiano compromesso l'indipendenza della società di revisione o cause di incompatibilità ai sensi della disciplina applicabile. Quanto sopra risulta confermato anche dalla dichiarazione rilasciata da EY ai sensi dell'art. 6, paragrafo 2, lett. a) Reg. UE 537/2014.

Con riferimento alla tematica dei non-audit services, si rammenta che, su impulso e con il supporto del Collegio, in data 1° gennaio 2017 la Compagnia ha adottato una specifica procedura volta a disciplinare il conferimento alla società di revisione e a società del rispettivo network di incarichi aventi ad oggetto servizi diversi dalla revisione legale ("Guideline for the assignment of non-audit services to auditors"). Nel corso del 2018, il Collegio Sindacale ha supervisionato l'implementazione di alcuni interventi di modifica delle Guideline sopra richiamate, volti ad allineare le stesse alle evoluzioni interpretative della normativa vigente e alla prassi applicativa. Tale processo di rivisitazione ha condotto all'adozione di una versione aggiornata delle Guideline in data 6 luglio 2018. Successivamente a tale data, il Collegio ha richiesto che venissero implementati ulteriori processi volti alla sensibilizzazione delle società del Gruppo in merito alla corretta applicazione delle nuove Guideline.

Nel corso dell'esercizio 2018, inoltre, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 19, comma 1, lett. e), del D. Lgs. 39/2010 e dall'art. 5, par. 4, del Reg. UE 537/2014, il Collegio Sindacale, nel suo ruolo di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ha preventivamente esaminato le proposte di conferimento di non audit services alla società di revisione o a società appartenenti al relativo network sottoposte alla sua attenzione.

Nell'ambito delle proprie valutazioni, il Collegio Sindacale ha verificato non solo la compatibilità di detti servizi con i divieti di cui all'art. 5 del Reg. EU 537/2014, ma anche l'assenza di potenziali rischi per l'indipendenza del revisore derivanti dallo svolgimento dei servizi medesimi alla luce delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 39/2010 (artt. 10 e ss.), nel Regolamento Emittenti (art. 149-bis e ss.) e nel Principio di Revisione n. 100.

Al ricorrere dei presupposti previsti dalla legge, il Collegio ha approvato il conferimento del servizio a EY o alle altre società del network.

I corrispettivi relativi ai servizi diversi dalla revisione contabile svolti dalla società di revisione o da altre società del network a favore della Compagnia e delle sue società controllate nell'esercizio 2018 sono riportati in dettaglio nella Nota Integrativa, cui si rinvia. Nel corso dell'esercizio, il Collegio Sindacale, in veste di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ha supervisionato anche l'andamento di detti corrispettivi.

9.2. Attività del Collegio Sindacale in vista del conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti per il novennio 2021-2029

Nel mese di marzo 2018, il Collegio Sindacale, in veste di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, di concerto con la struttura del Group CFO e con le altre funzioni aziendali competenti, ha avviato la procedura di selezione volta all'individuazione della nuova società di revisione cui conferire l'incarico relativo al novennio 2021-2029. La decisione di intraprendere detta procedura in via anticipata rispetto alla scadenza del mandato di EY (2020) è stata dettata innanzitutto dalla necessità di assicurare il rispetto delle previsioni in tema di indipendenza della società di revisione di cui al Regolamento UE n. 537/2014, cui la Compagnia è soggetta in forza della sua qualità di "ente di interesse pubblico" (EIP).

L'art. 5 Regolamento UE n. 537/2014, infatti, individua specifici servizi che il revisore e le entità appartenenti al relativo network non possono fornire all'ente di interesse e alle società da questo controllate anche nell'esercizio immediatamente precedente al primo oggetto dell'incarico di revisione ("cooling-in period") (nel caso di Generali, nell'esercizio 2020).

In secondo luogo, la nomina del nuovo revisore in via anticipata rispetto alla scadenza di quello in carica facilita il passaggio di consegne (c.d. handover) tra revisore entrante ed uscente, consentendo così di fronteggiare in modo più efficace, in un'ottica di perseguimento della migliore qualità della revisione legale, la fisiologica minor conoscenza dell'EIP e del suo gruppo di cui risulterebbe inevitabilmente in possesso il revisore entrante.

In ottemperanza alle prescrizioni dell'art. 16 del Regolamento UE n. 537/2014, la procedura di selezione del nuovo revisore è stata svolta con modalità pienamente trasparenti e tracciabili ed è stata condotta sulla base di criteri di valutazione chiari e non discriminatori.

Nell'oggetto della procedura selettiva sono state incluse anche le attività di revisione dei bilanci delle società di diritto italiano ed estero soggette al controllo della Compagnia ai sensi dell'art. 93 del TUIF, tra cui figurano altri EIP. Il Collegio ha infatti convenuto con la Società, nonché con gli organi di controllo delle controllate, che l'attribuzione ad un unico soggetto dell'incarico di revisione relativo ai conti dell'intero Gruppo consenta una maggiore efficienza e qualità nello svolgimento delle attività di revisione. L'approccio del revisore unico risponde anche all'esigenza di assicurare una maggiore omogeneità nell'applicazione delle regole in tema di indipendenza del revisore, che hanno quali destinatari non solo gli EIP, ma anche le relative società controllanti e controllate.

Alla procedura di selezione sono state invitate a prendere parte – nel rispetto della normativa applicabile – società di revisione dotate di competenza ed esperienza nella revisione legale di emittenti con azioni quotate, nonché di conoscenze e strutture idonee allo svolgimento dell'incarico di revisione in un gruppo internazionale operante nel settore assicurativo.

Il Collegio Sindacale ha esaminato nel dettaglio le proposte pervenute dalle società candidate e incontrato i rispettivi rappresentanti, il tutto con il supporto di consulenti esterni specializzati e delle competenti strutture aziendali.

Nel corso delle singole fasi del processo di selezione, il Collegio Sindacale ha intrattenuto le opportune interlocuzioni con i comitati per il controllo interno e la revisione contabile delle società controllate qualificabili come EIP al fine di organizzare l'attività di valutazione, definirne preventivamente metodologia e tempistiche e condividerne le risultanze. Il mantenimento di tale flusso informativo ha permesso al Collegio Sindacale di coordinare il processo di selezione del revisore unico di Gruppo, ferma restando, ovviamente, l'autonomia di scelta spettante alle singole controllate.

Al termine della gara, nella riunione del 4 marzo 2019, il Collegio Sindacale ha approvato la raccomandazione richiesta ai sensi dell'art. 16, par. 2, del Regolamento UE n. 537/2014, che è stata messa a disposizione degli Azionisti della Compagnia in vista dell'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018, chiamata a deliberare sul conferimento dell'incarico di revisione.

Nell'ambito della Raccomandazione, in conformità a quanto previsto dall'art. 16 Regolamento UE n. 537/2014, il Collegio Sindacale ha indicato due possibili alternative di conferimento ed espresso la propria preferenza debitamente giustificata per uno dei due candidati. La Raccomandazione, inoltre, contiene una dettagliata illustrazione delle fasi in cui si è articolata la procedura selettiva, dei criteri di selezione che sono stati applicati e degli esiti delle valutazioni svolte dal Collegio Sindacale.

10. Pareri rilasciati dal Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio (punto 9 della Comunicazione Consob n. 1025564/01)

Nel corso dell'esercizio, il Collegio Sindacale ha altresì rilasciato i pareri, le osservazioni e le attestazioni richiesti dalla normativa vigente.

In particolare, nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione del 30 gennaio 2018, il Collegio Sindacale si è espresso favorevolmente in merito alla remunerazione della responsabile della Funzione Group Audit (consuntivazione obiettivi 2017 e fissazione obiettivi 2018) e in ordine al Piano di Audit per il 2018.

Il Collegio ha espresso, nel corso della riunione del Con-

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siglio di Amministrazione del 14 marzo 2018, parere favorevole ai sensi dell'art. 2389 del Codice Civile rispetto alla proposta di assegnazione delle azioni di nuova emissione all'Amministratore Delegato (Group CEO) nell'ambito della delibera di aumento del capitale sociale al servizio del piano LTI 2015. Sempre con riferimento alla remunerazione del Group CEO, il Collegio Sindacale, nella riunione del 29 giugno 2018, si è espresso positivamente in merito alla determinazione del trattamento retributivo del Group CEO previsto a titolo di partecipazione al Piano LTI 2018.

In occasione della riunione del Consiglio di Amministrazione del 30 luglio 2018 il Collegio Sindacale ha inoltre espresso, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 1, del TUIF e dell'art. 40, comma 2, dello Statuto Sociale, parere favorevole sulla proposta di nomina di Cristiano Borean quale nuovo dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

Nel corso dell'esercizio 2018, il Collegio ha inoltre regolarmente espresso le proprie osservazioni in ordine alle relazioni semestrali sui reclami predisposte dal responsabile della Funzione Group Audit in conformità alle disposizioni contenute nel Regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio 2008 e successivi aggiornamenti. Le relazioni non hanno evidenziato particolari problematiche né carenze organizzative. Il Collegio ha verificato altresì la tempestiva trasmissione ad IVASS, da parte della Compagnia, delle relazioni e delle connesse osservazioni del Collegio.

11. Esposti, denunce ai sensi dell'art. 2408 del Codice Civile. Eventuali omissioni, fatti censurabili o irregolarità rilevate (punti 5, 6 e 18 della Comunicazione Consob n. 1025564/01

Il Collegio Sindacale ha ricevuto due denunce ex art. 2408 del Codice Civile nel corso dell'esercizio 2018.

In data 21 aprile 2018, il socio Tommaso Marino ha trasmesso via PEC alla Compagnia una denuncia ex art. 2408 del Codice Civile, mediante la quale ha richiesto al Collegio Sindacale di verificare la correttezza e legittimità della delega rilasciata da Generali PanEurope DAC ("GPE"), società di diritto irlandese all'epoca interamente controllata dalla Compagnia, per la partecipazione all'Assemblea degli Azionisti de Il Sole 24 Ore S.p.A. ("Il Sole 24 Ore") tenutasi a Milano in data 28 giugno 2017.

Il Collegio Sindacale ha immediatamente coinvolto le funzioni aziendali competenti per lo svolgimento delle opportune verifiche, discutendone poi gli esiti che si riportano di seguito, nei limiti consentiti dai vincoli normativi che presiedono alla tutela dei dati personali.

Il Collegio ha potuto riscontrare che la titolarità del pacchetto di azioni de Il Sole 24 Ore in questione era riconducibile a GPE e ha accertato che la delega a partecipare all'Assemblea de Il Sole 24 Ore del 28 giugno 2017, che non prevedeva istruzioni di voto, è stata regolarmente rilasciata da personale di GPE in possesso dei necessari poteri di firma.

Per quanto infine concerne la richiesta di chiarimenti da parte del socio Marino circa l'eventuale attribuzione al soggetto delegato di ulteriori deleghe da parte di terzi, oltre a quella conferita da GPE, si tratta di profili che esulano della competenza di questo Collegio Sindacale per rientrare, se del caso, in quella dell'organo di controllo de Il Sole 24 Ore.

In data 27 dicembre 2018, il socio Tommaso Marino ha trasmesso via PEC alla Compagnia una nuova denuncia ex art. 2408 del Codice Civile, indirizzata al Collegio Sindacale, nella quale egli ha lamentato:

  • (i) di avere richiesto alla Fondazione Assicurazioni Generali The Human Safety Net ("Fondazione") di poterne visionare il bilancio e di averne ricevuto diniego; e
  • (ii) la presunta mancata attuazione dell'art. 3 dello statuto della Fondazione, essendo esso stato, a suo avviso, pressoché totalmente disapplicato per asserito difetto di sostegno ai settori: "assistenza sociale, sanitaria e socio-sanitaria (con specifico riferimento agli invalidi civili, n.d.r.); beneficienza, istruzione, e formazione".

Il Collegio Sindacale ha dunque acquisito ed esaminato, con il supporto delle competenti funzioni della Compagnia, lo statuto della Fondazione, una nota informativa sulla composizione degli organi di amministrazione e controllo della medesima e il bilancio della Fondazione approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 febbraio 2018.

In relazione al primo motivo di denuncia, il Collegio Sindacale ha rilevato che la normativa applicabile alla Fondazione non prescrive alcun obbligo giuridico di renderne pubblico il bilancio. Tale obbligo non può desumersi, infatti, né dalla disciplina applicabile alle fondazioni (D.P.R. n. 361 del 10 febbraio 2000), né dalla circostanza che l'ente fondatore della Fondazione sia una società quotata come la Compagnia.

Di conseguenza, la decisione della Fondazione di non mettere il proprio bilancio a disposizione del richiedente è da ritenersi legittima.

Anche in relazione al secondo motivo di denuncia il Collegio Sindacale ha ritenuto che i fatti esposti dal socio Marino non siano censurabili.

Da un lato, la Fondazione non è tenuta a svolgere tutte le attività elencate nel suo oggetto sociale: l'art. 3 dello statuto della Fondazione – cui l'azionista ha espressamente fatto riferimento – rappresenta unicamente un limite per gli amministratori della Fondazione, i quali non possono indirizzare l'attività della medesima verso scopi diversi o ulteriori rispetto a quelli ivi indicati.

Dall'altro lato, il Collegio Sindacale ha avuto modo di constatare, anche a fronte delle informative fornite dal management della Compagnia, che la Fondazione, attraverso il programma di Gruppo "The Human Safety Net", ha avviato alcune significative iniziative riconducibili proprio ai settori dell'assistenza sociale, sanitaria e socio-sanitaria: si rinvia all'informativa circa tali iniziative riportata nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2018.

Nei primi mesi dell'esercizio 2019 non sono pervenute denunce ex art. 2408 del Codice Civile.

Dall'attività di vigilanza svolta non sono emersi fatti censurabili, omissioni o irregolarità che richiedessero la segnalazione alle competenti Autorità di Vigilanza.

***

Richiamate tutte le considerazioni formulate nella presente Relazione, il Collegio Sindacale non rileva motivi ostativi all'approvazione del Bilancio d'Esercizio di Assicurazioni Generali S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, così come presentatoVi dal Consiglio di Amministrazione, ed esprime parere favorevole in merito alla proposta di distribuzione del dividendo riveniente integralmente dall'utile dell'esercizio.

Trieste, 3 aprile 2019

Il Collegio Sindacale

Carolyn Dittmeier, Presidente Lorenzo Pozza Antonia Di Bella

Relazione della Società di Revisione

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