Environmental & Social Information • Apr 11, 2019
Environmental & Social Information
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Gruppo RCS MediaGroup
Redatta ai sensi del D.Lgs. n. 254/2016
| Premessa4 | |
|---|---|
| Nota metodologica 5 | |
| 1. Il modello di business del gruppo RCS 7 |
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| Valore economico11 | |
| 2. L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria 12 |
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| Coinvolgimento degli stakeholder12 | |
| Temi materiali14 | |
| 3. Il modello di governance e di gestione del rischio del Gruppo RCS 16 |
|
| Codice Etico 16 | |
| Politiche aziendali16 | |
| Adesione a codici e associazioni 17 | |
| Struttura di governance di RCS MediaGroup S.p.A. 19 | |
| Il sistema di gestione dei rischi 22 | |
| 4. Anticorruzione25 |
|
| 5. Diritti Umani26 |
|
| 6. Impegno verso il Pubblico27 |
|
| Libertà di espressione, informazione corretta e di qualità 27 | |
| Diffusione dei valori dello sport28 | |
| Pubblicità responsabile30 | |
| Accessibilità dell'output e evoluzione digitale31 | |
| Privacy e Data Security 32 | |
| Tutela della proprietà intellettuale34 | |
| 7. Gestione degli aspetti relativi al personale35 |
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| Politiche praticate dall'organizzazione 35 | |
| Principali rischi 37 | |
| Modalità di gestione37 | |
| Pari opportunità39 | |
| Sviluppo delle competenze39 | |
| Dialogo con le parti sociali40 | |
| Salute e Sicurezza41 | |
| 8. Creazione di valore per la comunità43 |
|
| 9. Gestione responsabile della catena di fornitura 50 |
|
| Politiche praticate dall'organizzazione 50 | |
| Principali rischi 50 | |
| Modalità di gestione51 | |
| 10. Tutela dell'ambiente54 |
|
| Politiche praticate dall'organizzazione 54 | |
| Principali rischi 55 |
| Modalità di gestione55 | ||
|---|---|---|
| 11. | Tabella di correlazione GRI – materialità 61 | |
| 12. | Annex 62 | |
| 13. | GRI Content Index73 | |
| Relazione della Società di Revisione78 |
L'attenzione alla "responsabilità sociale d'impresa", connessa alla richiesta di diffusione di informazioni non finanziarie, è attualmente crescente in quanto basata sulla valutazione che il successo nel tempo delle aziende dipende anche dalla loro capacità di generare valore, da una parte limitando il più possibile l'utilizzo di risorse naturali e dall'altra massimizzando gli impatti positivi in termini di creazione di posti di lavoro e offerta di prodotti/servizi ad alto valore aggiunto per i clienti e la comunità, nel caso specifico garantendo libertà, correttezza e pluralismo dell'informazione.
Per riuscire a dimostrare il proprio valore in un orizzonte temporale di medio-lungo termine ed attrarre gli investitori, le organizzazioni stanno evolvendo le proprie forme di comunicazione verso gli stakeholder (interni ed esterni) per rappresentare compiutamente tali informazioni non finanziarie al mercato, anche tramite la predisposizione della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.
Il Gruppo RCS MediaGroup ("il Gruppo" o "RCS") è tra i principali gruppi europei in ambito editoriale, leader nei quotidiani in Italia e Spagna, attivo nei magazine, nei libri, nella tv, nella radio e nei new media, oltre ad essere tra i primari operatori nel mercato della raccolta pubblicitaria e della distribuzione. Il Gruppo RCS organizza inoltre eventi sportivi di significativa rilevanza a livello mondiale, tra cui il Giro d'Italia e la Milano Marathon.
RCS da sempre persegue il raggiungimento dei suoi obiettivi in modo sostenibile: la responsabilità sociale è concepita come parte integrante dell'abituale attività d'impresa. Il Gruppo crede nel ruolo e nella valenza sociale dell'impresa in primo luogo nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori, che sono i portatori d'interesse interni.
Allo stesso tempo, nello svolgimento della propria attività caratteristica, RCS lavora per garantire ai portatori di interesse esterni cultura, informazione, servizi e intrattenimento, nel rispetto dei principi di libertà, correttezza e pluralismo anche attraverso lo sviluppo e l'innovazione tecnologica di tutte le piattaforme di comunicazione e ad un utilizzo efficace ed efficiente della catena di fornitura per raggiungere il proprio pubblico con prodotti e servizi eccellenti.
Il Gruppo si propone di continuare ad essere un punto di riferimento e di aggregazione per la società civile nei Paesi in cui opera, nonché la fonte più autorevole, innovativa e rilevante di stimoli e arricchimento culturale per ciascun lettore e cittadino.
Le strategie industriali e finanziarie e le conseguenti condotte operative sono orientate a rendere il Gruppo RCS sempre più solido in grado di preservare in modo sostenibile la propria indipendenza e di creare valore per i propri azionisti.
La presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito anche "DNF") è redatta con cadenza annuale e offre una rappresentazione dei modelli di gestione, delle politiche praticate dall'impresa, dei risultati conseguiti e dei principali rischi, generati o subiti del Gruppo RCS (anche "Gruppo" o "RCS"), con riferimento alle tematiche espressamente richiamate dall'Art. 3 e 4 del D.lgs. 254/16. I principali risultati in ambito economico, sociale e ambientale raggiunti dal Gruppo e descritti nel presente documento fanno riferimento al 2018 (dal 1° gennaio al 31 dicembre).
Come previsto dall'Art. 5 del D.Lgs. 254/16 il documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla DNF prevista dalla normativa.
Il presente documento è redatto in conformità ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards", inclusi i "Media Sector Disclosures", definiti rispettivamente nel 2016 e nel 2014 dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "In accordance - Core". In appendice al documento è possibile consultare il GRI Content Index dove sono riportati gli indicatori GRI associati ad ogni tematica materiale. Inoltre, si segnala che il capitolo 12 "Annex" risulta parte integrante della presente DNF.
Gli indicatori di prestazione utilizzati sono quelli previsti dallo standard di rendicontazione adottato e sono rappresentativi dei diversi ambiti, nonché coerenti con l'attività svolta e gli impatti da essa prodotti. In particolare, tali indicatori sono stati selezionati sulla base di un'analisi di materialità che ha permesso di identificare le tematiche di sostenibilità più rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder, di cui è fornita relativa descrizione nel capitolo 2 "L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria". I contenuti del presente documento sono stati selezionati, ove opportuno, anche sulla base degli orientamenti delle Linee Guida della Commissione Europea "Orientamenti sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario".
Il perimetro dei dati e delle informazioni economiche, finanziarie e relative al dato puntuale al 31.12 dei dati di organico è il medesimo del Bilancio Consolidato del Gruppo RCS al 31 dicembre 2018.
Il perimetro dei dati e delle informazioni relative:
Eventuali ulteriori eccezioni al perimetro di rendicontazione sono opportunamente esplicitate nel testo della presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.
Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo è stato inserito, laddove possibile, il confronto con i dati relativi al biennio precedente. Sono opportunamente indicate nel presente documento le riesposizioni dei dati pubblicati all'interno della precedente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.
Inoltre, al fine di garantire l'affidabilità dei dati, è stato limitato, per quanto possibile, il ricorso a stime che, se presenti sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunatamente segnalate.
Il soggetto designato abilitato allo svolgimento della revisione legale della presente DNF è Deloitte & Touche S.p.A., che esprime con apposita relazione distinta un'attestazione circa la conformità delle informazioni fornite ai sensi dell'art.3, comma 10, del D.Lgs. 254/2016. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nel capitolo del presente documento "Relazione della Società di Revisione".
La presente DNF è stata sottoposta all'esame e alla valutazione del Comitato Controllo e Rischi del 15 marzo 2019 e successivamente approvata dal Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. in data 18 marzo 2019.
Nel corso del 2019 il Gruppo provvederà all'approvazione della procedura di reporting per la redazione della DNF di Gruppo, che definisce ruoli, responsabilità, flussi informativi e relative tempistiche.
Inoltre, RCS nel corso dei prossimi esercizi proseguirà nel suo impegno di progressiva identificazione di obiettivi in ambito di sostenibilità.
Per maggiori informazioni in merito alle iniziative condotte dal Gruppo, ai principali rischi generati o subiti e alle relative modalità di gestione, si rimanda ai relativi capitoli contenuti nel presente documento.
Il Gruppo RCS opera in Italia, Spagna, Messico, Francia e negli Emirati Arabi (con le attività legate all'organizzazione di eventi sportivi di RCS Sports and Events), in tre principali ambiti: editoriale (quotidiani, periodici e libri), eventi sportivi, pubblicità.
Per quanto riguarda l'attività editoriale, in particolare, in Italia il Gruppo RCS edita il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, testate leader tra i quotidiani nazionali e sportivi, oltre alle edizioni locali e a magazine settimanali e mensili e numerosi supplementi collegati alle due testate quotidiane. In Spagna pubblica il secondo quotidiano nazionale El Mundo, la testata Marca, leader nell'informazione sportiva, ed Expansion, leader nell'informazione economica, oltre a numerosi magazine. Il Gruppo è inoltre leader in Italia (ma presente anche in Spagna, Messico e Francia) nel settore della prima infanzia, con una offerta che comprende stampa, on-line, eventi e fiere dedicate al settore.
Il Gruppo RCS organizza attraverso RCS Sport eventi sportivi di significativa rilevanza a livello mondiale, tra cui il Giro d'Italia e la Milano Marathon e si propone come partner per l'ideazione e l'organizzazione di eventi attraverso RCS Live. In Spagna, con Last Lap è un punto di riferimento nell'organizzazione di eventi di massa.
Nel settore della comunicazione radio televisiva RCS opera in Italia sia attraverso la società del Gruppo Digicast S.p.A., con i canali televisivi satellitari Lei, Dove, Caccia & Pesca, sia attraverso le web tv del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport. Anche in Spagna è presente con la prima radio sportiva nazionale Radio Marca, con le web tv di El Mundo e Marca ed emette attraverso il multiplex Veo i due canali di tv digitale Gol Television e Discovery Max, gestiti da terzi.
Si segnala l'esordio, a partire dal mese di gennaio 2019, di RCS Academy, la nuova Business School del Gruppo RCS che attraverso un'offerta innovativa e qualificata si focalizza in sei aree di specializzazione: Giornalismo e Comunicazione; Economia, Innovazione e Marketing; Arte, Cultura e Turismo; Moda, Lusso e Design; Food & Beverage; Sport.
Il Gruppo RCS è anche un primario operatore di raccolta pubblicitaria in Italia e Spagna, in grado di offrire ai propri clienti un'ampia e diversificata offerta di comunicazione attraverso il prestigio delle testate del Gruppo anche su innovativi mezzi di comunicazione quali digital edition, web, mobile e tablet.
Il Gruppo opera nel rispetto degli obiettivi di efficienza e di potenziamento dei ricavi attraverso lo sviluppo di nuove iniziative, nel rispetto della sostenibilità del business.
Nonostante il contesto generale del mercato di riferimento si mantenga in declino nel 2018, il Gruppo RCS, grazie agli investimenti fatti e alle continue azioni di efficientamento, ha mantenuto e rafforzato la propria posizione di leadership nel mercato dei quotidiani in Italia e confermato la propria posizione nei quotidiani in Spagna.
(*): Numero totale di Utenti unici del Gruppo mese medio 2018. Fonte: Audiweb per l'Italia, Comscore per la Spagna
Il capitale sociale di RCS MediaGroup S.p.A. al 31 dicembre 2018, interamente sottoscritto e versato, è pari a 270.000.000,00 euro, suddiviso in 521.864.957 azioni ordinarie. La Società è quotata alla Borsa di Milano.
| Azionista | % azioni possedute sul Capitale Sociale (*) |
|---|---|
| Urbano Cairo** | 59,831% |
| Mediobanca S.p.A. | 9,930% |
| Diego Della Valle** | 7,624% |
| Unipol Gruppo S.p.A.** | 4,891% |
| China National Chemical Corporation** | 4,732% |
Fonte: sito Consob aggiornato al mese di gennaio 2019
* Le percentuali riportate derivano dalle comunicazioni rese dagli azionisti ai sensi dell'art.120 del TUF (soglie: 3, nel caso in cui la Società quotata non sia una PMI, 5, 10, 15, 20, 25, 30, 5, 66.6 e 90 per cento). Pertanto le percentuali potrebbero non risultare in linea con i dati elaborati e resi pubblici da fonti diverse, ove la variazione della partecipazione non avesse comportato obblighi di comunicazione in capo agli azionisti.
** Si precisa che tali azionisti sono al vertice della catena partecipativa e non sono azionisti diretti.
Il prospetto del Valore Economico è una riclassificazione del Conto Economico Consolidato e rappresenta la ricchezza prodotta e ridistribuita dal Gruppo RCS. In particolare, tale prospetto presenta l'andamento economico della gestione, la ricchezza distribuita ai soggetti considerati portatori di interesse per il Gruppo ovvero la capacità dell'organizzazione di creare valore per i propri stakeholder.
Nel 2018 il valore economico generato dal Gruppo è pari a 1.008,4 milioni di Euro, il valore economico distribuito è pari a 893,3 milioni di euro e il valore economico trattenuto dal Gruppo è di 115,1 milioni di Euro.
| Consolidato di Gruppo | ||
|---|---|---|
| (valori in milioni) | 2018 | 2017 |
| Valore economico generato dal Gruppo | 1.008,4 | 936,3 |
| Ricavi | 980.9 | 895,8 $(*)$ |
| Altri proventi | 19.8 | 20,9 |
| Proventi finanziari e interessi attivi | 4,2 | 1,3 |
| Utili/perdite da partecipazioni | 3,5 | 18,3 |
| Valore economico distribuito dal Gruppo | 893,3 | 800,9 |
| Remunerazione dei fornitori | 499.8 | 443,9 |
| Costi per godimento di beni di terzi | 52,9 | 49,6 |
| Remunerazione del personale | 264,7 | 258,1 |
| Remunerazione dei finanziatori | 18,3 | 25,7 |
| Remunerazione degli azionisti | 31,0 | |
| Remunerazione della pubblica amministrazione | 16,8 | 14,6 |
| Oneri diversi di gestione | 9,4 | 8,7 |
| Liberalità, contributi associativi e sponsorizzazioni | 0,4 | 0,3 |
| Valore economico trattenuto dal Gruppo | 115,1 | 135,4 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 39,9 | 42,6 |
| Accantonamento ai fondi | 10,8 | 10,2 |
| Imposte differite/anticipate | 10,1 | 11,8 |
| Risultato dell'esercizio | 54,3 | 70,8 |
Tra il 2017 e il 2018 il valore economico generato dal Gruppo è aumentato del 7,7%, passando da 936,3 milioni di Euro a 1.008,4 milioni di Euro. Tale variazione deriva principalmente dai maggiori ricavi rilevati nel 2018 a seguito dell'adozione del nuovo principio IFRS 15 entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2018. In particolare, escludendo dal confronto gli effetti dovuti al nuovo principio che sono pari a 81,7 milioni, l'incremento si attesterebbe a 3,4 milioni ed è riconducibile all'incremento dei ricavi diversi (9,2 milioni) e dei ricavi pubblicitari (7,5 milioni), parzialmente compensato dal decremento dei ricavi editoriali (13,3 milioni).
La distribuzione del valore economico nel 2018 è così ripartita:
la remunerazione dei finanziatori è stata pari a 18,3 milioni di Euro, in calo del 29% rispetto all'anno precedente;
la remunerazione degli azionisti rappresenta la quota di utili di pertinenza dell'esercizio 2018 la cui distribuzione a titolo di dividendo è stata proposta dal Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti, sulla base del numero di azioni in circolazione alla data della proposta;
Il Risultato dell'esercizio comprende il Risultato netto di pertinenza del Gruppo e la Quota di terzi al netto del dividendo proposto, come riportato nella Relazione Finanziaria Annuale al 31/12/2018.
Nel corso del periodo di rendicontazione non sono stati ricevuti contributi di importo significativo all'editoria né in Italia né in Spagna 1 .
Il Gruppo RCS, partendo dalla consapevolezza del proprio ruolo di aggregatore per la società civile, nel corso del 2018 ha avviato un processo di identificazione degli stakeholder – in linea con i principi del GRI Sustainability Reporting Standards - con l'obiettivo di meglio comprenderne attese e aspettative e di realizzare la prima analisi di materialità di Gruppo. La comprensione degli impatti che il proprio business ha sull'esterno e la conseguente definizione delle tematiche maggiormente rilevanti per l'azienda, rappresentano i primi passi per un percorso di sostenibilità in grado di generare valore per il business e la comunità.
La relazione con gli stakeholder è da sempre considerata per il Gruppo RCS uno degli elementi chiave per la creazione di valore condiviso. Il Gruppo considera stakeholder tutti i soggetti che sono portatori di legittimi interessi - impliciti o espliciti - influenzati dalle sue attività.
1 Per l'Italia si segnalano agevolazioni tariffarie per 0,1 milioni ai sensi dell'art. 28 Legge 5 agosto 1981, n. 416 "Disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'editoria" relative ad alcune linee telefoniche dedicate.
L'identificazione dei portatori d'interesse rispetto a tematiche non finanziarie rappresenta un'attività essenziale del più generale percorso di sostenibilità intrapreso dal Gruppo, ed è stata condotta attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti delle diverse direzioni aziendali. Nella tabella di seguito riportata, si elencano gli stakeholder del Gruppo, interni ed esterni, identificati e le principali modalità di coinvolgimento degli stessi ad oggi in uso.
| Categorie di stakeholder |
Stakeholder | Modalità di coinvolgimento e comunicazione |
|---|---|---|
| Risorse Umane | Dipendenti, Giornalisti e Sindacati | Diffusione del Codice Etico, momenti di formazione, intranet aziendale, confronti e negoziazione con i Comitati di Redazione e le Rappresentanze Sindacali |
| Azionisti, Mercato, Comunità finanziaria e finanziatori |
Analisti finanziari, finanziatori, istituti finanziari, competitor, associazioni di categoria |
Relazioni finanziarie periodiche, relazione Corporate Governance, Assemblea degli azionisti, road show, sito internet, incontri dedicati. |
| Istituzioni | Organi regolatori nazionali ed europei, organi di governo, comunità locali, P.A., scuole e università, federazioni sportive |
Convegni, incontri periodici con le autorità e le istituzioni |
| Business Partner | Fornitori, collaboratori, associazioni sportive, catena distributiva |
Portale fornitori, incontri dedicati, partnership |
| Pubblico, Clienti retail e Clienti business |
Clienti pubblicitari/sponsor, distributori, broadcasters, abbonati, acquirenti nostri prodotti, utenti, social media, pubblico sportivo, protagonisti delle notizie |
Sito internet, Social network, incontri dedicati, mailing list, newsletter e roadshow pubblicitari |
| Ambiente | Collettività e territorio | Organizzazione di eventi, incontri dedicati, partnership con enti locali per organizzazione eventi sportivi |
La presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario rende disponibile agli stakeholder una rendicontazione dei risultati conseguiti e degli obiettivi di miglioramento che si intendono perseguire, in ambito economico, sociale e ambientale.
Nel percorso di sostenibilità intrapreso le attività di coinvolgimento e confronto con gli stakeholder sviluppate non hanno portato all'identificazione di criticità. Ad ogni modo il Gruppo si propone di continuare nel prossimo esercizio, la progressiva strutturazione delle modalità di ascolto ed engagement degli stakeholder con un graduale e maggior coinvolgimento di quelli esterni relativamente alle tematiche non finanziarie, nonché all'identificazione delle modalità e degli strumenti di coinvolgimento più idonei, in risposta alle caratteristiche e necessità dei diversi gruppi di riferimento.
Nel corso del 2018 RCS ha proseguito nel suo percorso di miglioramento e affinamento dei processi di rendicontazione non finanziaria, completando il processo iniziato nel 2017 di assegnazione delle priorità alle tematiche considerate maggiormente rilevanti per il Gruppo. Nel corso dell'anno infatti, RCS ha coinvolto le principali direzioni aziendali al fine di individuare, coerentemente con la propria strategia di business, le tematiche prioritarie – materiali - in ambito sociale e ambientale sulla base delle quali strutturare la propria rendicontazione non finanziaria. Sono considerati materiali, ovvero rilevanti, quegli aspetti che hanno un impatto significativo sulle performance economiche, sociali e ambientali della Società e che potrebbero influenzare in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder. L'analisi di materialità deve tenere quindi in considerazione non solo il punto di vista dell'organizzazione ma anche quello degli stakeholder. Per questo motivo l'analisi è stata fatta in condivisione con tutte le direzioni aziendali, in grado di rappresentare le principali categorie di stakeholder e, allo stesso tempo, di riflettere le priorità strategiche del Gruppo. Il processo ha previsto una prima fase di identificazione dei temi potenzialmente rilevanti per il Gruppo, a partire dalle indicazioni del D.Lgs. 254/2016, i documenti interni di indirizzo strategico del Gruppo e il supplemento di settore per i Media "G4 Sector Disclosures". Le tematiche così identificate sono poi state sottoposte a una seconda fase di prioritizzazione da parte dei referenti delle direzioni di RCS, che hanno valutato le singole tematiche dal lato aziendale, quali portavoce della visione del Gruppo, e dal punto di vista degli stakeholder attribuendo una votazione su una scala da 1 a 5. L'analisi di materialità è stata poi validata ed approvata dal top management del Gruppo.
Si segnala che il tema dei diritti umani è considerato nell'ambito della gestione del personale e nella gestione della catena di fornitura, in particolare nei Paesi o nelle attività considerati maggiormente a rischio. Inoltre, in linea con le altre media company, il Gruppo attribuisce particolare rilevanza al rispetto dei diritti umani intesi anche come libertà di espressione, pubblicità responsabile, tutela della proprietà intellettuale e diritto alla privacy.
Dall'analisi sono emerse 17 tematiche, tra cui la libertà d'espressione, la privacy e data security, la lotta alla corruzione, il sistema di governance e compliance, l'accessibilità all'output e l'evoluzione digitale, la creazione di valore per la comunità, la tutela della proprietà intellettuale, la pubblicità responsabile e l'attenzione alle pari opportunità. A pagina 61 è riportato il prospetto di correlazione tra gli aspetti materiali e gli aspetti e indicatori previsti dai GRI Standard.
RCS adotta un modello di gestione aziendale basato su un sistema di principi (Missione, Valori, Codice Etico, Politica di Sostenibilità) e di strumenti di gestione e controllo finalizzati al presidio dei temi rilevanti anche di natura non finanziaria, in linea con le normative applicabili nei diversi Paesi in cui opera, nonché con i principali standard e linee guida internazionali. Il Gruppo, inoltre, si è dotato di una serie di strumenti diffusi agli stakeholder interni ed esterni al fine di comunicare e diffondere i propri valori e principi di comportamento sulle tematiche di sostenibilità ritenute rilevanti.
Il Codice Etico del Gruppo RCS, aggiornato nel 2014, ha l'obiettivo di definire e comunicare ai propri destinatari i valori ed i principi di comportamento cui gli stessi debbono attenersi nello svolgimento delle attività aziendali e nei rapporti con i soggetti con cui il Gruppo si relaziona (stakeholder).
I destinatari del Codice Etico sono i componenti degli organi societari, i dipendenti e collaboratori, gli agenti, i fornitori caratteristici e più in generale tutti coloro che operano a vario titolo con RCS.
Il Codice Etico è composto da tre parti:
Il Codice Etico è pubblicato sulla intranet e sul sito internet www.rcsmediagroup.it. Il Codice Etico è stato diffuso alle società italiane e alle società spagnole del gruppo Unidad Editorial. E' stato inoltrato alle altre società estere Sfera Editores Mexico S.A., Sfera Editores Espana S.L. e RCS Sports and Events DMCC del Gruppo RCS affinché possa essere diffuso ai relativi dipendenti nel corso del 2019.
Il Gruppo si è dotato di una serie di politiche praticate e procedure aziendali che, unitamente al Codice Etico e alla Politica di Sostenibilità, costituiscono i punti di riferimento principali per tutti coloro che operano per e con RCS. Tale Politica definisce, richiamando e integrando quanto già presente nel Codice Etico, i principi di riferimento per il Gruppo in ambito ai temi socio-ambientali e le modalità operative con cui devono essere messi in atto tali principi. Tale documento contiene i principali indirizzi e impegni del Gruppo in particolare nei seguenti ambiti: risorse umane e rispetto delle diversità, salute e sicurezza, diritti umani, lotta alla corruzione, attenzione alla comunità, attenzione all'ambiente.
La Politica è stata approvata nel Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2018 ed è disponibile sul sito internet del Gruppo.
Il Gruppo RCS, quale gruppo editoriale multimediale quotato in Borsa, aderisce a numerosi codici di autoregolamentazione connessi sia alle tematiche di corporate governance, sia alle diverse e specifiche aree di business in cui opera, al fine di allinearsi alle best practices a livello nazionale ed internazionale.
In relazione alle tematiche di corporate governance, RCS MediaGroup S.p.A. adotta il Codice di Autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A.
Con riferimento alle specifiche aree di business, il Gruppo applica numerosi codici di autoregolamentazione al fine di garantire un elevato livello del servizio fornito alla comunità nel rispetto dei diritti di tutti gli stakeholder, tra i quali in Italia:
Si segnala inoltre l'aderenza a diverse associazioni e società di settore, tra cui in Italia, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
ASSOLOMBARDA, associazione delle imprese che operano nella città metropolitana di Milano e nelle province di Lodi, Monza e Brianza che tutela gli interessi delle imprese associate nel rapporto con gli interlocutori istituzionali;
Federciclismo, costituita per lo sviluppo, la promozione, l'organizzazione e la disciplina dello sport ciclistico su tutto il territorio nazionale, in tutte le sue forme e manifestazioni;
Per quanto riguarda la Spagna, si segnala l'adesione ai seguenti codici e associazioni di settore:
Il Gruppo RCS opera nel rispetto delle leggi che regolano l'attività editoriale e giornalistica, sia in Italia sia in Spagna, come di seguito illustrate.
Principali leggi che regolano l'attività editoriale e giornalistica in Italia:
Principali leggi che regolano l'attività editoriale e giornalistica in Spagna:
La Società aderisce al Codice di Autodisciplina delle società quotate, approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, ANIA, Assogestioni, Assonime e Confindustria.
Il sistema di governo societario di RCS MediaGroup S.p.A. è strutturato secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo e prevede la presenza degli organi di governo e controllo di cui vengono indicati, qui di seguito, la composizione e il funzionamento.
| Nome e cognome | Età (1) | Genere | Incarico | Esecutivo | Indipendente | Rappresentanz a di gruppi di stakeholder |
Eventuali altre cariche all'interno del Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Urbano Roberto Cairo | 61 | M | Presidente e Amministratore Delegato |
Sì | No | Lista di maggioranza * |
|
| Marilù Capparelli | 44 | F | Amministratore | No | Sì | Lista di maggioranza |
Lead Indipendent Director; membro del Comitato Remunerazioni e Nomine |
| Carlo Cimbri | 53 | M | Amministratore | No | Sì | Lista di minoranza ** |
|
| Alessandra Dalmonte | 51 | F | Amministratore | No | Sì | Lista di maggioranza |
Membro del Comitato Controllo e Rischi |
| Diego Della Valle | 65 | M | Amministratore | No | Sì | Lista di minoranza |
Membro del Comitato Remunerazione e Nomine |
| Veronica Gava | 35 | F | Amministratore | No | Sì | Lista di minoranza |
Membro del Comitato Controllo e Rischi |
| Gaetano Miccichè | 68 | M | Amministratore | No | No | Lista di maggioranza |
|
| Stefania Petruccioli | 51 | F | Amministratore | No | Sì | Lista di maggioranza |
Membro del Comitato Controllo e Rischi e membro del Comitato Remunerazioni e Nomine |
| Marco Pompignoli | 51 | M | Amministratore | Sì | No | Lista di maggioranza |
Amministratore esecutivo incaricato a sovrintendere e supervisionare le funzioni Amministrazione, Finanza e Controllo di Gestione, Legale e Affari Societari, Procurement e Sistemi Informativi, Amministratore Incaricato del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; Membro del Consiglio di Amministrazione di RCS Sport S.p.A, di RCS Sport&Events S.r.l. ,di Digital Factory S.r.l., di Unidad Editorial S.A. e M-Dis Distribuzione Media S.p.A. |
| Stefano Simontacchi | 48 | M | Amministratore | No | No | Lista di maggioranza |
|
| Marco Tronchetti Provera |
70 | M | Amministratore | No | Sì | Lista di minoranza |
(1) Si riferisce all'età al 31 dicembre 2018
* Lista di maggioranza: presentata dall'azionista Cairo Communication S.p.A.
** Lista di minoranza: presentata da Diego Della Valle & C. S.r.l., in nome proprio e per conto degli azionisti DI.VI. Finanziaria di Diego Della Valle & C. S.r.l., Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A., UnipolSai Assicurazioni S.p.A., UnipolSai Finance S.p.A., Pirelli & C. S.p.A., International Media Holding S.p.A.
Nessuno degli amministratori appartiene a gruppi sociali non rappresentati.
Il Consiglio di Amministrazione si uniforma ai principi e criteri del Codice di Autodisciplina relativi al "Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi". In particolare, il Consiglio si avvale del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato Remunerazione e nomine e ha individuato l'Amministratore incaricato del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi nel Consigliere dr. Marco Pompignoli, al quale sono affidati i compiti attribuiti dal Codice di Autodisciplina.
In sede di accettazione della candidatura gli amministratori dichiarano di possedere i requisiti normativamente previsti per la carica e in particolare di possedere i requisiti di onorabilità di cui al combinato disposto dall'art. 147 quinquies, comma 1, del D. Lgs. n. 58/1998, dall'art. 148, comma 4, del D. Lgs. n. 58/1998 e dall'art. 2 del D.M. 30 marzo 2000 n. 162.
Si ricorda che, con l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2018, l'attuale Consiglio di Amministrazione scade e l'assemblea dei soci sarà chiamata a nominare un nuovo Consiglio di Amministrazione.
| Nome e cognome | Età(1) | Genere | Incarico | Esecutivo | Indipendente |
|---|---|---|---|---|---|
| Stefania Petruccioli | 51 | F | Presidente | No | Sì |
| Alessandra Dalmonte | 51 | F | Amministratore | No | Sì |
| Veronica Gava | 35 | F | Amministratore | No | Sì |
(2) Si riferisce all'età al 31 dicembre 2018
Il Comitato Controllo e Rischi è costituito da tre Amministratori non esecutivi, tutti Indipendenti e con almeno un membro esperto in materia contabile e finanziaria e gestione dei rischi, ai sensi del Codice di Autodisciplina. Si evidenzia che, al fine di allinearsi alle best practices di riferimento, al Comitato Controllo e Rischi è stato assegnato il ruolo di supervisione delle questioni di sostenibilità connesse all'esercizio dell'attività dell'impresa e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder, come suggerito dal Codice di Autodisciplina alle società appartenenti all'indice FTSE-Mib.
| Nome e cognome | Età(1) | Genere | Incarico | Esecutivo | Indipendente |
|---|---|---|---|---|---|
| Marilù Capparelli | 44 | F | Presidente | No | Sì |
| Diego Della Valle | 65 | M | Amministratore | No | Sì |
| Stefania Petruccioli | 51 | F | Amministratore | No | Sì |
(1) Si riferisce all'età al 31 dicembre 2018
I criteri per la nomina degli organi di controllo sono definiti al paragrafo 12 della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. Al termine dell'esercizio 2018, il Collegio Sindacale della Società risulta così composto:
In sede di accettazione della candidatura tutti i Sindaci hanno dichiarato di possedere i requisiti previsti dalla vigente normativa, anche regolamentare, tra cui quelli di professionalità in conformità al Decreto del Ministro della Giustizia 30 marzo 2000 n. 162 nonché i requisiti di indipendenza di cui all'art. 148 comma 3 del TUF e di quelli previsti dal Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane adottato da Borsa Italiana S.p.A., cui la Società aderisce.
Alla data della presente Relazione, RCS non ha provveduto all'adozione di una politica di diversità per il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale, ritenendo sufficiente, per quanto riguarda la diversità di genere, ai fini di una adeguata composizione degli organi di governo e controllo, il rispetto dei requisiti previsti dalle disposizioni normative e regolamentari nonché di quanto previsto dallo Statuto sociale. In particolare:
• ai sensi dell'art. 147-ter, comma 1-ter, del TUF e 148 comma 1-bis del TUF, il riparto degli amministratori e dei sindaci deve essere effettuato in base a un criterio che assicuri l'equilibrio tra i generi; il genere meno rappresentato deve ottenere almeno un terzo dei membri effettivi eletti;
• ai sensi degli articoli 10,11 e 20 dello Statuto sociale, nella composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale deve essere assicurato l'equilibrio tra il genere maschile ed il genere femminile nel rispetto delle applicabili disposizioni di legge e regolamentari pro-tempore vigenti. Tale criterio di riparto si applica per tre mandati consecutivi;
• ai sensi dell'art. 26 dello Statuto sociale "le disposizioni degli articoli 10, 11 e 20 volte a garantire il rispetto della normativa in materia di equilibrio tra i generi nella composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale trovano applicazione per i primi tre rinnovi integrali dell'organo rispettivamente interessato successivi al 12 agosto 2012. (...)". A tale riguardo si segnala che successivamente al 12 agosto 2012 ci sono stati due rinnovi integrali del Consiglio di Amministrazione e che pertanto le indicate disposizioni trovano applicazione anche per il rinnovo previsto con la prossima Assemblea dei Soci del 29 aprile 2019. Successivamente, l'adozione di una politica di diversità di genere, verrà valutata dal Consiglio di Amministrazione di nuova costituzione. Per quanto riguarda il Collegio Sindacale, vi sono stati due rinnovi integrali; il prossimo rinnovo è previsto con l'assemblea di approvazione del bilancio al 31.12.2020.
Con riferimento alla diversità di composizione del Consiglio di Amministrazione relativamente ad altri aspetti quali le competenze manageriali e professionali, anche di carattere internazionale e la presenza di diverse fasce di età ed anzianità di carica, non sono state adottate politiche ad hoc, fermo il rispetto dei requisiti di onorabilità previsti dalla legge e l'opportunità che taluni consiglieri siano dotati di adeguate competenze in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi ovvero in materia finanziaria o di politiche retributive, per consentire l'adeguata composizione dei Comitati interni al Consiglio.
Anche per quanto riguarda il Collegio Sindacale, non sono state adottate dalla Società politiche di diversità, fermo restando il rispetto dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dalla vigente normativa, anche regolamentare.
La Società ha adottato un Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi aziendali, una conduzione dell'impresa corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.
La funzione Internal Audit, accentrata in RCS MediaGroup e operativa su tutte le società del Gruppo, verifica l'adeguatezza, in termini di efficacia ed efficienza, del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi. In particolare, la funzione valuta l'adeguatezza, la funzionalità e l'affidabilità delle componenti del sistema dei controlli interni, rendicontando gli esiti della propria attività agli Organi di Controllo di Gruppo, quali Comitato Controllo e Rischi, Organismo di Vigilanza e Collegio Sindacale.
La Direzione Internal Audit, inoltre, promuove una cultura di controllo di tipo costruttivo e genera valore aggiunto in quanto finalizzata a valutare e migliorare i processi di controllo, di gestione dei rischi e di Corporate Governance.
La Direzione Internal Audit, infine, supporta il Consiglio di Amministrazione nelle attività finalizzate alla formalizzazione e funzionamento dei Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs. 231/01 di seguito illustrati e comunica all'Organismo di Vigilanza l'esito degli interventi svolti nel corso dell'anno per gli aspetti attinenti alle disposizioni del D.Lgs. 231/01. Il responsabile della Direzione Internal Audit è anche membro degli Organismi di Vigilanza delle società italiane controllate da RCS MediaGroup.
Il Gruppo RCS pone grande attenzione alla corretta gestione dei rischi correlati allo svolgimento della propria attività aziendale. La Direzione Internal Audit ha il compito di supportare il Consiglio di Amministrazione nello svolgimento del processo di individuazione dei rischi.
Nel corso del periodo di rendicontazione è stata aggiornata la mappatura dei rischi di Gruppo coinvolgendo i responsabili delle più importanti aree di Business e Funzioni Corporate delle società italiane e spagnole. La valutazione fornita da ogni responsabile ha riguardato il sottoinsieme di rischi potenzialmente presenti nelle proprie aree di responsabilità ed è stata eseguita utilizzando i parametri di probabilità ed impatto dell'evento rischioso secondo una scala a 5 livelli. Oltre ai rischi di natura prevalentemente finanziaria e strategica (mappati anche nella Relazione Finanziaria Annuale), il Gruppo RCS ha individuato e valutato anche rischi di natura non finanziaria, in particolare legati all'ambiente, al personale, alle comunità locali, alla corruzione, all'impegno verso il pubblico. Nei capitoli successivi, oltre ad un approfondimento su detti rischi, saranno riportate le politiche e le attività adottate dal Gruppo per gestirli.
Nel corso del 2018, nell'ambito del risk self assessment di Gruppo sono stati valutati, dai responsabili delle varie aree aziendali, anche i rischi che possono avere impatti sulle tematiche di sostenibilità. Tra questi sono risultati rilevanti i rischi legati allo sviluppo professionale dei dipendenti, ai vincoli derivanti dalle relazioni industriali, all'inadeguato governo dell'evoluzione tecnologica e alla tutela della privacy. Nell'ambito del progetto sono stati raccolti anche i piani di azione che il management intende attuare per limitare l'effetto di tali rischi.
Alcuni rischi di natura non finanziaria risultano mappati anche nel Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.lgs. 231/01. Si tratta, in particolare, dei rischi in materia di corruzione, dei rischi legati alla salute e alla sicurezza dei lavoratori e all'ambiente, di razzismo e xenofobia e intermediazione illecita del lavoro (cosiddetto caporalato).
Tali rischi risultano mitigati da procedure operative e altri protocolli di controllo che sono oggetto delle verifiche periodiche dell'Internal Audit come sotto descritto.
RCS MediaGroup S.p.A. ha adottato, a partire dal 31 luglio 2003, il modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.lgs 231/01 ("Modello"). Negli anni successivi l'adozione del Modello 231 è stata progressivamente estesa anche alle altre società del Gruppo RCS. Nel 2018 risulta che tutte le società italiane attive del Gruppo RCS sono dotate di un Modello, ad eccezione di Consorzio Milano Marathon S.r.l., My Beauty Box S.r.l. e RCS Sports and Events S.r.l.; queste ultime due società si doteranno dello stesso nel corso del 2019. All'estero, Unidad Editorial ha adottato un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo in ottemperanza alla Ley Organica 2015/1 del 30 marzo 2015, approvato dal Consiglio di Amministrazione nel 2017. È prevista una prossima adozione del Modello ex Ley Organica per le altre società del gruppo Unidad.
Nella predisposizione dei Modelli sono state tenute in considerazione le indicazioni presenti nelle linee guida di Confindustria nonché le migliori pratiche in materia di sistema di controllo interno. Il Modello si compone di una parte generale e di alcune parti speciali relative alle categorie di reato contemplate dal D.lgs 231/01 considerate rilevanti per ognuna delle società. Tra questi in particolare si evidenziano i reati di corruzione sia nei rapporti con la pubblica amministrazione che tra privati, la violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i reati ambientali.
I Modelli risultano regolarmente aggiornati, in considerazione dei cambiamenti organizzativi, dell'evoluzione del quadro normativo, della giurisprudenza e della dottrina o a seguito degli esiti delle attività di vigilanza. Nel 2018 si è proceduto ad un nuovo aggiornamento della mappatura delle aree a rischio ed è stato programmato l'aggiornamento dei modelli delle società italiane del gruppo al fine di recepire le modifiche normative di recente introduzione (es. reato di razzismo e xenofobia, whistleblowing) e i cambiamenti organizzativi che hanno interessato l'azienda negli ultimi anni. Con riferimento al whistleblowing, il gruppo RCS sta valutando una revisione del sistema di gestione delle segnalazioni per renderlo pienamente aderente al nuovo dettato normativo che richiede precise garanzie di tutela della riservatezza e protezione del segnalante. Gli aspetti salienti del nuovo processo sono: la creazione di un nuovo canale di comunicazione; la diffusione di una policy di gruppo che disciplini le attività di gestione della segnalazione e che intende promuovere la cultura della trasparenza, incoraggiando la segnalazione di comportamenti contrari all'Etica del Gruppo; la modifica del sistema disciplinare al fine di introdurre sanzioni in caso di violazioni del diritto alla riservatezza del segnalante.
Formano inoltre parte integrante del Modello:
Per le società che hanno adottato il Modello, questo è reso disponibile, assieme al Codice Etico, nella intranet aziendale a disposizione dei dipendenti. Inoltre, per rendere efficace il modello, il Gruppo RCS assicura, sia alle risorse presenti in azienda sia a quelle che saranno inserite, una corretta conoscenza delle regole di condotta in esso contenute, con differente grado di approfondimento in relazione al diverso coinvolgimento delle risorse medesime nelle aree a rischio. Il sistema d'informazione e formazione è realizzato dalla Direzione Risorse Umane e Organizzazione, in coordinamento con la Direzione Internal Audit. Nel 2018, è stata erogata a tutta la popolazione dipendente la formazione di base riguardante la normativa e il modello di organizzazione, gestione e controllo di RCS, mediante la piattaforma on-line, che consente di tracciare e monitorare la fruizione dei contenuti da parte dei destinatari, oltre che di verificarne l'apprendimento mediante un test finale. Nel 2019, al termine dei lavori di aggiornamento del modello, è previsto un ulteriore corso di formazione, da erogarsi questa volta in aula, che vedrà coinvolti i soggetti maggiormente esposti ai rischi reati mappati.
Modelli e Codice Etico, inoltre, vengono diffusi ai soggetti terzi che intrattengono con il Gruppo rapporti di collaborazione, rapporti di consulenza, rapporti di agenzia, rapporti di rappresentanza commerciale e altri rapporti che si concretizzino in una prestazione professionale. In aggiunta, negli standard contrattuali del Gruppo sono inserite specifiche clausole di presa visione del Modello e del Codice Etico.
Un estratto del Modello (parte generale) di RCS MediaGroup S.p.A., infine, è pubblicato sul sito internet assieme al Codice Etico, a disposizione di tutti gli stakeholder interessati.
In ordine al funzionamento, all'efficacia e all'osservanza del Modello è stato istituito, per ciascuna società del Gruppo dotata di un Modello, un Organismo di Vigilanza e Controllo (OdV) che risponde direttamente al Consiglio di Amministrazione, la cui composizione risponde ai requisiti di indipendenza indicati nelle linee guida di Confindustria e dalle best practices. Spetta all'OdV il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del Modello, attraverso verifiche che possono essere sia a carattere periodico che straordinario e di fornire suggerimenti finalizzati al suo aggiornamento. E' cura dell'OdV preparare periodicamente un rapporto scritto sulla sua attività per il Consiglio di Amministrazione, per il Comitato Controllo e Rischi e per il Collegio Sindacale. L'OdV si avvale, per le verifiche periodiche di propria competenza, del supporto della Direzione Internal Audit. Si specifica che nel corso dell'esercizio 2018, l'Internal Audit ha relazionato 11 attività di audit su differenti processi. Per ciascuno di questi, sono stati verificati alcuni ambiti di applicazione del Modello 231, senza che emergessero rilievi significativi.
Eventuali segnalazioni in ordine alla non corretta applicazione del Modello possono essere inoltrate all'OdV all'apposito indirizzo mail. L'OdV valuta le segnalazioni ricevute, ascoltando eventualmente l'autore della segnalazione, e può decidere di procedere all'avvio di una indagine interna. L'OdV agisce in modo da garantire i segnalanti contro qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione, assicurando altresì la riservatezza dell'identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge e la tutela dei diritti della società o delle persone accusate erroneamente e/o in mala fede.
Al riguardo, nel 2018 non sono stati comunicati all'Organismo di Vigilanza casi di presunte violazioni del Modello.
E' inoltre presente una procedura specifica che regolamenta il processo di comunicazione verso l'OdV da parte delle funzioni aziendali valida per tutte le società italiane del gruppo soggette ad attività di direzione e coordinamento da parte di RCS MediaGroup S.p.A..
Il rifiuto della corruzione attiva e passiva nella gestione del proprio business, in qualsiasi forma essa si concretizzi, è alla base delle scelte che guidano l'attività del Gruppo RCS. In coerenza con quanto enunciato dal Codice Etico e dalla Politica di Sostenibilità, è condannata la condotta di chi corrompe, tenta di corrompere o accetta il tentativo di corruzione di qualsiasi soggetto.
In materia di anticorruzione, le società del Gruppo RCS che hanno adottato il Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.lgs. 231, la cui funzione tra le altre è quella di prevenire possibili reati correlati a concussione e corruzione, commessi da soggetti appartenenti al Gruppo RCS o da Terzi per conto di RCS, attraverso l'applicazione di specifici controlli interni. Il Modello è stato aggiornato nel corso del 2017, a seguito della nuova formulazione del delitto di corruzione tra privati e dell'introduzione della nuova fattispecie di istigazione alla corruzione tra privati.
Nell'ambito dell'adozione del Modello 231 e nell'ambito di una più ampia considerazione del rischio di corruzione, il Gruppo ha valutato gli ambiti maggiormente a rischio e, nelle aree considerate più delicate, ha predisposto specifiche procedure interne per la gestione del rischio correlato ai casi di corruzione:
Esistono inoltre procedure che regolamentano processi specifici, adottati dalle singole unità di business e che disciplinano ulteriormente i comportamenti da tenere al fine di evitare il rischio di corruzione (ad esempio la procedura inerente l'utilizzo dei procacciatori d'affari quali intermediari nella vendita di spazi pubblicitari e la procedura che regolamenta la vendita di spazi pubblicitari ad enti e amministrazioni pubbliche).
Segnalazioni di situazioni anomale, possono essere inoltrate sia dalle funzioni operative o manageriali sia da terzi all'OdV, come indicato nel Codice Etico e nel Modello 231, oltre che dalle singole procedure che regolamentano i processi operativi. Tali procedure fanno parte del più ampio sistema di controllo interno anche ai fini 231, che rientra quindi nell'attività sopra descritta di verifica periodica da parte dell'OdV e della funzione di Internal Audit. Si segnala in particolare che nel 2018 la funzione Internal Audit ha svolto 5 audit in Italia su processi/società esposti potenzialmente al rischio di commissione del reato di corruzione sia verso Pubbliche Amministrazioni che tra privati.
Nel periodo di riferimento della presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario non sono stati riscontrati episodi di corruzione attiva o passiva né attraverso le attività specifiche sopra descritte svolte dall'Internal Audit, né attraverso il canale di segnalazione all'OdV.
I diritti umani sono un tema di fondamentale importanza per il Gruppo. Il rispetto dei diritti umani non è solo considerato nell'ambito della gestione del personale, ma anche nella gestione della catena di fornitura, in particolare nei Paesi o nelle attività considerati potenzialmente a rischio. Inoltre, il Gruppo, in linea con le altre media company, dà particolare rilevanza al rispetto dei diritti umani intesi come libertà di espressione, pubblicità responsabile, tutela della proprietà intellettuale e diritto alla privacy.
Come descritto nella Politica di Sostenibilità, in tutte le sue attività e nei rapporti con i terzi, siano essi fornitori, business partner, clienti o dipendenti, il Gruppo si impegna a rispettare e promuovere la tutela dei diritti fondamentali dell'uomo. Si oppone, inoltre, a tutte le forme di sfruttamento dei lavoratori incluso il lavoro minorile, forzato o obbligato, nonché qualsiasi forma di abuso o costrizione psicologica o fisica nei confronti sia dei propri lavoratori sia dei lavoratori impiegati lungo la catena di fornitura. Condanna fermamente il traffico e lo sfruttamento di esseri umani in ogni sua forma.
Nello svolgimento della propria attività editoriale, infine, in linea con quanto previsto dalla carta dei doveri del giornalista e dal codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica, il Codice Etico indica che i giornalisti dipendenti e collaboratori, nella diffusione al pubblico di informazioni e notizie, devono agire nel rispetto dei diritti umani e assicurare la necessaria tutela dei minori.
Si ritiene che il tipo di business e le modalità di gestione scelte dal Gruppo, compresi i Paesi dove si sviluppa la maggior parte delle attività, non rendano particolarmente rilevanti i rischi legati ai diritti umani nella gestione del personale. Si rimanda al capitolo 7 per la descrizione delle modalità di gestione di tali rischi.
Inoltre, sono presenti alcuni potenziali rischi legati ai diritti umani inerenti alla catena di fornitura, prevalentemente legati alla catena di distribuzione e alla fornitura di prodotti collaterali da Paesi esteri. Tali rischi sono gestiti attraverso la condivisione con i fornitori dei principi e delle politiche che guidano il Gruppo, come verrà descritto nel capitolo 9.
I rischi in ambito diritti umani che potenzialmente riguardano RCS come editore (libertà di espressione, tutela della proprietà intellettuale, pubblicità responsabile e il diritto alla privacy) sono parte della quotidiana attività del Gruppo. RCS si è dotata di idonei strumenti organizzativi e procedurali per presidiare tali rischi, che verranno descritti nel capitolo 6.
Forse nessuna azienda più di un editore sente la responsabilità di parlare non solo ad azionisti e consumatori-utenti, ma in primis ai cittadini. L'opinione pubblica è quanto di più vicino c'è al concetto di Società. Ed RCS ha questo tipo di impegno nel proprio DNA
Gli obiettivi primari del Gruppo RCS sono da sempre la produzione e la divulgazione di cultura, informazione, servizi e intrattenimento, nel rispetto dei principi di libertà, correttezza e pluralismo dell'informazione, anche attraverso lo sviluppo e l'innovazione tecnologica di tutte le piattaforme di comunicazione.
Nell'era delle fake news, delle verità alternative e della velocità della comunicazione online, la libertà di espressione passa sempre di più dalla qualità e dalla correttezza dell'informazione. Chi fa informazione dal 1876 sa quanto le nuove tecnologie siano una grande opportunità, ma anche un rischio
Il Gruppo RCS fa propri nella sua attività editoriale i principi sulla libertà di espressione e di informazione emanati dalla stessa Costituzione in Italia e dalle leggi di riferimento in Italia e Spagna. Aderisce inoltre, richiamandoli nel Codice Etico, ai principi contenuti nella Carta dei doveri del giornalista, dove il diritto all'informazione di tutti i cittadini e il rispetto della verità nel racconto delle notizie si bilanciano con il rispetto dei diritti dei protagonisti delle notizie, in primis il diritto alla riservatezza.
L'informazione di qualità viene perseguita costantemente dalle testate del Gruppo, attraverso giornalisti e collaboratori di alto profilo, il rispetto delle competenze di ciascuno e la verifica accurata delle notizie e delle fonti, in particolare sui siti internet delle testate e sulle pagine dei social network. E' in questo contesto che l'autorevolezza delle fonti e la credibilità dell'editore acquistano sempre maggiore importanza al fine di preservare il diritto di chi legge a un'informazione sempre corretta. Come indicato nella carta dei doveri del giornalista, il giornalista deve sempre verificare le informazioni ottenute dalle sue fonti, per accertarne l'attendibilità e per controllare l'origine di quanto viene diffuso all'opinione pubblica, salvaguardando sempre la verità sostanziale dei fatti.
I giornalisti del Gruppo RCS ricercano con la stessa cura e integrità professionale la correttezza e la qualità dell'informazione in ogni progetto editoriale al servizio di mezzi di comunicazione e pubblici differenziati.
Il Gruppo RCS è attivo nella produzione e diffusione ad ogni livello dei contenuti legati allo sport, ispirandosi da sempre ai valori fondanti dell'olimpismo quali il fair play o il dialogo tra le culture attraverso lo sport, sia in Italia, con La Gazzetta dello Sport, sia in Spagna, con Marca e Radio Marca.
Tali testate hanno costantemente contribuito, con la loro informazione attenta e imparziale, alla diffusione dei valori etici dello sport, coscienti della propria responsabilità sociale. Iniziative quali "Gazzetta Sports Awards" (di cui si è svolta nel 2018 la quarta edizione) e il "Festival dello Sport", al suo esordio nel 2018, vogliono individuare, raccontare e celebrare le eccellenze dello sport italiano, valorizzando i contenuti etici e umani dell'attività sportiva. La Gazzetta dello Sport inoltre è parte attiva nel sostegno alla Fondazione Candido Cannavò per lo Sport, impegnata in molti ambiti di solidarietà sociale.
Le testate sportive del Gruppo partecipano con idee e contenuti ad iniziative sociali (non solo legate ad eventi sportivi) e sono particolarmente vicine allo sport paralimpico.
Competenza, rigore e credibilità (e quindi autorevolezza) sono i valori ai quali i giornalisti delle testate sportive del Gruppo si ispirano ogni giorno, anche per le pubblicazioni on-line: La Gazzetta dello Sport e Marca, come tutte le altre realtà editoriali del Gruppo, si sono dotate anche di un codice di comportamento che disciplina cosa poter postare sui social network.
Il Gruppo si occupa inoltre dell'organizzazione di manifestazioni sportive promosse e comunicate a livello nazionale ed internazionale, in particolare in ambito ciclistico e nelle maratone, tra cui spiccano il Giro d'Italia e la Milano Marathon. I valori dello sport sono parte integrante di ognuno degli eventi organizzati: valori quali il rispetto dell'avversario, la capacità di saper vincere e perdere, la difesa di uno sport pulito e leale che diventi uno stile di vita quotidiano sono sostenuti in tutti i momenti della comunicazione di tali manifestazioni. Tra i mass events, infine, RCS è attiva anche nell'organizzazione di gare amatoriali legate al wellness e ad uno stile di vita sano, promuovendo iniziative e campagne di informazione volte a divulgare la cultura del benessere e della sicurezza al femminile.
Il Giro d'Italia è uno dei più grandi eventi ciclistici al mondo e si fa da sempre promotore dei valori sportivi propri del ciclismo come il fair play, rispetto dell'avversario, sacrificio. Il Giro d'Italia non è solamente un evento sportivo, ma è anche un importante strumento di comunicazione che deve e vuole trasmettere tutti i valori che esso rappresenta. L'impegno di RCS Sport, che organizza Il Giro d'Italia e gli altri eventi sportivi in Italia, allo sviluppo di attività con finalità sociali è coerente con i valori e la mission del Gruppo RCS. RCS Sport è impegnata sui temi di responsabilità sociale attraverso la realizzazione di numerosi progetti a "marchio" Giro d'Italia, non solo durante il periodo della manifestazione ma per tutto l'arco dell'anno.
Da diversi anni hanno trovato spazio nella Carovana che accompagna il Giro anche le ONLUS, a cui è stata offerta la possibilità di prendere parte al progetto senza il costo della fee di ingresso. Le ONLUS hanno partecipato con un loro mezzo allestito e personalizzato per promuovere i loro messaggi di solidarietà e sociali, entrando in contatto con gli spettatori presenti lungo il percorso.
Il Giro d'Italia è anche una straordinaria opportunità di visibilità per il territorio, una vetrina mediatica senza paragoni per la promozione turistica delle città di tappa e dei prodotti tipici dei territori raggiunti, attraverso la copertura tv mondiale, i media presenti e l'esposizione sulla piattaforma digitale del Giro.
La Milano Marathon si contraddistingue per essere un grande evento sportivo che cresce insieme alla città di Milano, capace di coinvolgere gli sportivi e la cittadinanza. Sin dalla prima edizione (dicembre 2000) la gara ha rappresentato uno degli appuntamenti più attesi dai runner di tutto il mondo. Inserita nel calendario dell'International Association of Athletics Federation (IAAF), nel 2019 giunge alla 19^ edizione. Eventi come la Milano Marathon hanno contribuito a diffondere la corsa in maniera trasversale: il running è diventato oggi un vero e proprio stile di vita, che aiuta a migliorare il benessere psico-fisico di ogni individuo.
La maratona meneghina rientra nella divisione degli eventi sportivi a partecipazione di massa di RCS Sport – RCS Active Team. Tantissimi format sono stati diffusi in questi anni dall'organizzazione con grosso successo in termini di partecipanti dando un grosso impulso al fenomeno socio-sportivo del running (The Color Run, FFStrongmarun, BeautyRun, Urban Obstacle Race, Linate Night Run, etc.) su tutto il territorio nazionale.
Alla maratona si affianca la Relay Marathon, la staffetta aperta a team di 4 persone che si dividono il percorso di gara in 4 frazioni. La staffetta è strettamente legata al Charity Program, il progetto solidale lanciato nel 2010 su esempio del modello anglosassone, che consente agli atleti di correre per un'Organizzazione Non Profit a scelta, aiutandola a raccogliere donazioni per i propri progetti diventando così loro ambasciatori, aggiungendo al piacere della corsa anche quello di fare del bene. In termini pratici, tutte le iscrizioni alla staffetta sono fatte esclusivamente attraverso il Charity Program, facendola diventare un evento all'interno dell'evento. Ne è conferma il fatto che dei 29.500 runner partecipanti all'ultima edizione della maratona 2018, poco meno della metà sono i partecipanti alla staffetta (12.492 nel 2018, di cui il 32% rappresentato da donne). Nel 2018 la raccolta fondi ha superato la cifra di 1 milione di euro.
Un'altra iniziativa che impreziosisce da quattro anni la Milano Marathon è la School Marathon, la corsa non competitiva di circa 3 km organizzata in partnership con OPES - Organizzazione per l'educazione allo Sport - e aperta ai più piccoli (studenti delle classi elementari e medie, nonché ai loro accompagnatori), alla quale nel 2018 hanno partecipato 10.000 persone.
Il Gruppo RCS ha adottato le norme previste dal Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e il Codigo de Conducta Publicitaria in Spagna. che prevedono tra l'altro regole di comportamento nella comunicazione pubblicitaria atte ad evitare che i messaggi possano essere contrari alla dignità delle persone, che sfruttino la superstizione e la credulità del pubblico, messaggi che incitino alla
violenza fisica e/o morale, che inneggino al razzismo, che offendano le convinzioni morali, religiose o civili dei cittadini o che contengano elementi che possano danneggiare psichicamente, moralmente o fisicamente i minori o ancora messaggi che contengano false informazioni pubblicitarie relative a prodotti commerciali. Gli stessi codici contengono norme che regolano e limitano i messaggi pubblicitari relativi a taluni settori merceologici sensibili tra i quali quello delle bevande alcoliche, dei prodotti medicinali, dei prodotti finanziari, dei giocattoli nonché dei giochi che prevedono vincite in denaro. RCS recepisce inoltre in Italia il Decreto legislativo n. 145/07 in tema di pubblicità ingannevole e comparativa, la normativa in materia di pubblicità delle strutture
La circolazione della pubblicità online ha il dono della viralità, ma il prestigio delle testate del Gruppo RCS aggiunge un ingrediente che sarà sempre più importante per le aziende: è un bollino di qualità su ciò che viene veicolato
e degli operatori sanitari, nonché la normativa relativa alla pubblicità di giochi con vincite in denaro, mentre in Spagna recepisce la Legge 13/2011 del 27 maggio sulla regolamentazione del gioco.
Le procedure operative praticate dal Gruppo che riguardano ogni avviso da pubblicare prevedono la possibilità di chiedere una specifica valutazione di liceità e di rispetto del codice e delle norme sopra richiamate, oltre che una valutazione di compatibilità con la linea editoriale della testata di volta in volta interessata.
Con la finalità di evitare la pubblicazione di messaggi non coerenti con le regole del Gruppo e nel rispetto delle norme sopra richiamate, sono state individuate specifiche categorie di inserzioni per tipologia, soggetto, merceologia, pratica commerciale che sono sottoposte ad un processo di approfondita valutazione preventiva nell'ambito della Direzione che si occupa della raccolta pubblicitaria.
Grazie al sistema di politiche praticate e procedure adottato, il Gruppo ha integrato nella gestione della pubblicità anche aspetti relativi alla responsabilità sociale d'impresa, che si impegna ad applicare correttamente. Nel corso del 2018, per alcuni contenuti delle pubblicità di clienti veicolate dal Gruppo, l'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ha richiesto di non proseguire nella pubblicazione.
Il Gruppo editoriale RCS crede in un futuro nel quale la cultura, l'informazione di qualità e la comunicazione saranno sempre più rilevanti per ogni individuo e determinanti per lo sviluppo della società civile, grazie alla costante evoluzione digitale, che ne potenzierà dinamismo, condivisione e fruibilità.
RCS è attiva in tutti i settori dell'editoria, dai quotidiani ai periodici, dalla tv ai new media e questo garantisce l'accessibilità dei contenuti a un ampio numero di cittadini. Le principali testate sono pubblicate anche in edizione digitale e hanno pagine dedicate su siti web e social network, con una costante ricerca di innovazione e qualità degli strumenti di diffusione utilizzati. I contenuti vengono erogati tramite oltre 130 siti internet, 350 blog, 150 webapp e 15 mobile app; per un traffico in uscita di circa 4.000 Terabyte/mese.
Da anni il Gruppo RCS sta perseguendo con determinazione un processo di trasformazione digitale in un mercato caratterizzato da un aumento del consumo dei contenuti, anche video, soprattutto sul canale mobile e ad un incremento degli investimenti pubblicitari sul canale on line.
Il Gruppo RCS è impegnato nello sviluppo di una strategia e una cultura "customer centric" e di una "user experience" centrata sull'utente che pone il lettore e l'abbonato al centro delle attività aziendali, attraverso anche la conoscenza dei suoi comportamenti, oltre allo sviluppo di un prodotto tecnologico all'avanguardia, immediato e funzionale.
Per rispondere alla continua domanda del mercato circa i nuovi metodi di fruizione di contenuti, il Gruppo RCS si è concentrato sui seguenti aspetti:
La piattaforma che crea i contenuti editoriali è in grado di renderli fruibili sia sul canale cartaceo sia su quello digitale (web, mobile, app), con una definizione finale del contenuto che varia a seconda del canale prescelto. I livelli di servizio garantiscono la pubblicazione giornaliera dei quotidiani mentre a livello dei siti viene garantito un tempo di funzionamento del sistema senza interruzioni di servizio pari al 99,95%.
Esistono poi dei presidi tecnologici, sia applicativi che infrastrutturali, che intervengono in caso di malfunzionamenti o deperimento delle performance dei prodotti, supportati da sistemi di monitoraggio. Vi è sempre uno stretto coordinamento tra l'area di service management IT e il contact center aziendale che supporta i Clienti/Lettori.
Per quanto riguarda la fruizione dei contenuti digitali questa avviene in maniera diversa a seconda della tipologia di offerta:
E' la sfida del nostro Secolo: i dati e le informazioni delle persone sono il vero petrolio dell'economia, la moneta di scambio virtuale di un nuovo mercato digitale. Per questo il Gruppo RCS ha come priorità la tutela dei dati.
Il tema della tutela della privacy e della protezione dei dati
personale è sempre più rilevante per il Gruppo RCS e, in particolare nell'editoria, assume un ruolo chiave nel rapporto di fiducia con i propri lettori e utenti. Sono necessarie regole e politiche rigorose, accompagnate da una cultura aziendali in linea con le più recenti normative che hanno esteso e consolidato la tutela dei diritti degli interessati.
La tutela della Privacy e la protezione dei dati personali impattano sull'attività di RCS MediaGroup S.p.A. sia nella produzione di contenuti informativi sia nello svolgimento dell'attività giornalistica così come nell'attuazione delle politiche commerciali e di comunicazione.
A tale riguardo, in Italia i giornalisti nello svolgimento dell'attività professionale si attengono alle disposizioni del proprio codice deontologico, alle osservazioni ed ai provvedimenti delle Autorità e, con riferimento al trattamento dei dati personali dei minorenni, anche alle disposizioni della Carta di Treviso del 2006.
RCS MediaGroup S.p.A. e le società controllate, nello svolgimento delle proprie attività si sono dotate di procedure e strumenti volti a garantire l'osservanza del Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali EU 679/2016, nonché del D.Lgs 196/2003 come modificato dal D.Lgs. 101/2018 in Italia e della Ley Orgánica 3/2018, del 5 Dicembre, de Protección de Datos Personales y Garantía de los Derechos Digitales in Spagna.
RCS MediaGroup S.p.A., in qualità di titolare del trattamento dei dati personali, si è data un'organizzazione coerente e capillare per assicurare la correttezza e adeguatezza dei trattamenti dei dati personali e la loro protezione, in linea con le richieste della normativa. In particolare, RCS MediaGroup S.p.A. ha individuato un Responsabile per la Protezione dei Dati (RPD), ha istituito un Ufficio Privacy, ha nominato al proprio interno Responsabili del trattamento, Incaricati e Amministratori di Sistema, nonché – ove motivato dalla relazione contrattuale con soggetti terzi - responsabili esterni del trattamento. Ha inoltre provveduto a redigere un apposito registro dei trattamenti, comunicati agli interessati, in modo aperto e trasparente, mediante idonee informative, in relazione alle finalità della raccolta, prima di ogni acquisizione di dati personali. Il Gruppo organizza corsi di aggiornamento on-line e in aula per i Responsabili e gli Incaricati nonché periodiche attività di Audit sulle modalità di trattamento dei dati.
I dati degli utenti, puntualmente informati circa le modalità del trattamento, previo rilascio di consenso libero, specifico, informato ed inequivocabile, sono trattati anche per finalità commerciali a favore di RCS MediaGroup S.p.A. o di soggetti terzi laddove il consenso ricevuto lo permetta. Tali dati posso essere oggetto di profilazione nel rispetto del provvedimento del Garante per la Privacy dell'8 maggio 2014 e delle successive previsioni normative intervenute, che recano le disposizioni per l'individuazione delle modalità per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
RCS MediaGroup S.p.A. gestisce i rischi connessi alla violazione della privacy mediante un'analisi preventiva degli stessi, incorporando all'interno dei propri prodotti e servizi gli strumenti, i metodi e le procedure necessarie a rimuovere o mitigare tali rischi e minimizzando la quantità dei dati raccolti in relazione alle finalità; ciò nel pieno rispetto del principio di Privacy by Design e Privacy by Default introdotti dal Regolamento Europeo 679/2016. Per quanto attiene ai rischi che possono emergere in occasione dello svolgimento dell'attività giornalistica, è attiva una funzione di ufficio permanente di valutazione ed esecuzione delle richieste di oblio (Sentenza Corte di Giustizia Europea del 13 maggio 2014 e provvedimenti del Garante).
La società si è dotata di un processo formalizzato di gestione delle "data breach" volto ad assicurare la tempestività delle azioni di rimedio, la raccolta delle informazioni connesse e la notifica alle Autorità e agli interessati, laddove richiesto e qualora necessario o opportuno.
La società si è dotata di un presidio interno strutturato nell'attività di un Ufficio Privacy che impronta le linee guida per il trattamento dei dati personali e effettua l'attività di controllo, che riceve le segnalazioni, le richieste di rettifica, la segnalazione degli abusi da utenti e clienti mediante la casella di posta elettronica dedicata, lettere o contatto telefonico diretto.
L'ufficio Privacy, in collaborazione con l'ufficio legale, i responsabili e gli incaricati, e sotto il diretto controllo del RPD, agisce per la miglior tutela dei dati personali nel rispetto delle normative vigenti, anche nell'ottica della sempre maggior attenzione degli utenti a queste tematiche. Il Gruppo infatti, persegue una continua opera di implementazione e aggiornamento di modelli, processi e procedure atte a monitorare e gestire in modo attento le contestazioni ricevute riguardanti, in particolare, il diritto all'oblio e l'utilizzo dei dati personali per finalità commerciali.
Allo scopo di stabilire modalità e criteri uniformi di valutazione attraverso tutte le società, il Gruppo ha centralizzato nell'Ufficio Privacy e nella figura del RPD il presidio valido per tutte le società del Gruppo dedicato a porre in essere tutte le verifiche e le valutazioni di intervento necessarie a mantenere i più adeguati livelli di sicurezza e di legittimità dei dati e dei trattamenti ai quali sono sottoposti, in ottemperanza alle previsioni normative del Regolamento Generale sulla protezione dei dati.
Si segnala, inoltre, che per le contestazioni pervenute e portate avanti all'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, sono stati registrati 6 reclami da parte di soggetti esterni in seguito alla richiesta all'esercizio del diritto all'oblio che tuttavia non hanno comportato fughe, furti o perdite di dati dei clienti. Di questi, l'Autorità Garante si è espressa in 3 casi, respingendo il ricorso e altri 3 casi risultano ancora in attesa della determinazione dell'Autorità Garante.
La policy in materia di proprietà intellettuale è enunciata nel Codice Etico: il Gruppo RCS riconosce una preminente rilevanza alla proprietà intellettuale o industriale, in tutte le forme in cui essa si concretizza, si tratti di diritti d'autore, di marchi, di brevetti o di altri beni immateriali, e richiede il rispetto delle relative norme di legge.
In particolare il Gruppo, vieta espressamente:
Al fine di disciplinare correttamente l'utilizzo della proprietà intellettuale di terzi, RCS svolge anche specifiche attività di formazione alle funzioni aziendali esposte a tale rischio. Il reato di violazione della proprietà intellettuale è inoltre mappato all'interno del Modello 231 (ove applicabile), e a tutela di tale reato sono in essere una serie di protocolli di controllo periodicamente verificati nell'ambito dei suoi audit periodici dalla funzione Internal Audit.
Inoltre, il Gruppo è esposto anche al rischio che soggetti terzi, volontariamente o involontariamente, violino la proprietà intellettuale. A tal fine, il Gruppo tutela la proprietà intellettuale sia attraverso la registrazione dei marchi relativi alle principali attività, alle testate e ai format televisivi prodotti sia attraverso il costante monitoraggio per l'individuazione di eventuali violazioni al fine di attivare tempestivamente la tutela, anche in sede giudiziaria e/o regolamentare, dei propri diritti.
Le persone ricoprono un ruolo fondamentale nel raggiungimento dei risultati aziendali, pertanto l'obiettivo principale del Gruppo RCS è da sempre quello di valorizzare il capitale umano, presidiando e sviluppando le competenze necessarie in un'ottica di processo e crescita delle professionalità e dei mestieri e attraverso la creazione di un clima aziendale di collaborazione e partecipazione.
Le politiche in materia di gestione del personale sono enunciate, oltre che nelle Politica di Sostenibilità, anche nel Codice Etico del Gruppo RCS, e hanno l'obiettivo di garantire a tutti i suoi dipendenti e collaboratori il rispetto della dignità della persona e assicurare condizioni lavorative che non comportino sfruttamento o pericolo. Sono condannati e contrastati atteggiamenti discriminatori per motivi legati alla razza, alle credenze religiose, alle opinioni politiche, alla nazionalità, al genere, all'orientamento sessuale, allo stato di salute o a qualunque altro motivo non giustificato sulla base di un criterio oggettivo e ragionevole. Nelle scelte relative alla selezione, valutazione e valorizzazione dei propri dipendenti e collaboratori, il Gruppo RCS è guidato unicamente dalla considerazione delle qualità professionali e personali del singolo individuo. Il Codice Etico, inoltre, indica che il Gruppo deve intrattenere con le organizzazioni sindacali relazioni corrette e scevre da discriminazioni e da condizionamenti.
Per quanto riguarda le politiche di remunerazione del Gruppo RCS, queste perseguono in generale le seguenti finalità:
La remunerazione delle risorse umane si compone di un corrispettivo fisso e di una parte variabile e l'ammontare viene determinato in considerazione del peso del ruolo gestionale ed organizzativo della posizione ricoperta dal dipendente e delle competenze maturate.
In considerazione della dinamica crescente del costo del lavoro del Gruppo RCS, derivante, tra l'altro, dalla cessazione in Italia, tra la seconda metà del 2017 e il 2018 degli stati di crisi e del ricorso ad ammortizzatori sociali e/o contratti di solidarietà, dell'obiettivo di mantenimento dei livelli occupazionali e delle difficili condizioni dei mercati di riferimento, nel periodo di rendicontazione, in continuità con i periodi precedenti, è stato previsto un sostanziale blocco degli interventi retributivi sia con riferimento alla retribuzione fissa che a quella variabile.
La gestione del personale del Gruppo è disciplinato da sistemi di gestione, procedure e prassi operative volti ad assicurare che le attività operative siano svolte nel rispetto dei principi definiti nel Codice Etico e in conformità alle leggi e regolamenti applicabili nei Paesi in cui il Gruppo opera.
La strategia per la gestione delle risorse umane attuata nel periodo di rendicontazione si è articolata secondo le seguenti direttrici principali:
Tale strategia in Italia si è concretizzata con una serie di attività svolte da parte della Direzione Risorse Umane e Organizzazione e di tutti i manager aziendali responsabili di strutture organizzative, quali il ridisegno di un assetto organizzativo più agile e flessibile, la semplificazione della struttura organizzativa e dei livelli gerarchici e la riarticolazione delle attività tra le diverse unità (anche a seguito dell'insourcing di attività in precedenza in carico a fornitori esterni).
In Spagna gli obiettivi sopra indicati sono stati realizzati con iniziative atte a motivare e coinvolgere i dipendenti, quali l'erogazione di corsi di formazione specifici per sviluppare un modello di business sempre più digitale. Inoltre, Unidad Editorial si è dedicata ad alcune iniziative di semplificazione, anche attraverso la negoziazione con i sindacati della struttura organizzativa più adeguata per la strategia aziendale di gruppo.
Il Gruppo RCS in Italia ha attuato politiche di mobilità finalizzate a soddisfare le esigenze poste dall'attività di insourcing, dalle modifiche di natura organizzativa e/o di processo e dal turnover del personale. Con la politica di mobilità si favoriscono gli spostamenti volontari: i dipendenti vengono infatti a conoscenza delle posizioni aperte attraverso il job posting sulla intranet aziendale e possono candidarsi direttamente alle stesse. La mobilità, processo in cui è molto impegnata la Direzione Risorse Umane, oltre a ottimizzare l'organico già presente, consente di creare nuovi approcci da parte del personale che da anni si trovava in posizioni consolidate e si proietta così in nuove mansioni più in linea con l'esigenza aziendale.
Nel corso dell'anno 2018, come già indicato in precedenza, si è chiuso l'ultimo stato di crisi decretato per effetto di accordi sindacali risalenti ad anni precedenti. In particolare, nel corso del 2017 hanno operato in Italia in regime di solidarietà 749 dipendenti medi con una riduzione dell'orario di lavoro fino ad un massimo del 20%, mentre 134 giornalisti medi hanno lavorato in regime di Cassa Integrazione Guadagni Straordinari (CIGS) fino ad un massimo del 25% nell'area Periodici. In data 31 dicembre 2017 si è chiuso il contratto di solidarietà attivo sulla popolazione non redazionale di RCS MediaGroup S.p.A., e in data 14 febbraio 2018, si è chiuso il prepensionamento con la Cassa Integrazione Guadagni Straordinari (CIGS) a rotazione per l'area della Periodici.
In RCS MediaGroup si è quindi passati, nel corso del 2018, a una politica di relazioni sindacali senza applicazione di nessun stato di crisi, senza il ricorso ad ammortizzatori sociali e a contratti di solidarietà difensiva. Si è invece privilegiata una politica finalizzata all'obiettivo di incremento di produttività e delle attività dei dipendenti già in forza grazie ai nuovi prodotti definiti dal piano editoriale di sviluppo; oltre ad aver assorbito ulteriori attività in precedenza in outsourcing. Con un monitoraggio sul turnover si è passati a una fase di revisione organizzativa, che ha interessato sia le micro-attività sia i macro progetti, nell'ottica di ottimizzare le risorse e canalizzarle sulle nuove attività, soprattutto digitali.
Il processo di insourcing delle attività e il riassetto organizzativo comportano la necessità di un'accentuata mobilità interna che, da un lato, comporta un rischio connesso all'attività di riconversione delle professionalità presenti all'interno, dall'altro può determinare problematiche di natura contrattuale sul fronte della gestione del personale (es. orario amministrativo vs orario su turni, accordi di secondo livello, ecc.). A tal fine, sono state realizzate attività di formazione, informazione ed addestramento utili a sviluppare le competenze necessarie per lo sviluppo del business e a supportare l'azione di mobilità interna, attraverso la necessaria riconversione delle professionalità.
La ricerca di efficienza nell'ambito dei processi aziendali e l'attenzione alle tematiche inerenti il costo del lavoro sono motivo di continuo confronto con le controparti sindacali e possono comportare rischi correlati alle eventuali azioni che, nell'ambito del processo di negoziazione, le rappresentanze sindacali ritengano di dover intraprendere. In generale, per la gestione di tali aspetti, il Gruppo RCS ritiene fondamentale la definizione di specifici accordi sindacali in merito all'utilizzo di ammortizzatori sociali, alla ridefinizione di aspetti inerenti la contrattazione siglata tra datore di lavoro e organizzazioni sindacali e/o volti a condividere le azioni di razionalizzazione dei processi individuati.
Nell'ambito dell'attività di gestione del personale, vengono applicate le normative del lavoro nazionali di riferimento e i contratti collettivi di lavoro. Dal punto di vista interno costituiscono invece un fondamentale riferimento, per l'attività di gestione del personale, il Codice Etico, la Politica di Sostenibilità, le politiche praticate e le procedure aziendali e tutta la contrattazione con le organizzazioni sindacali.
Per ricevere da parte dei lavoratori eventuali segnalazioni inerenti l'applicazione delle disposizioni aziendali, il Codice Etico prevede canali di comunicazione specifici verso il vertice aziendale o, ove previsto, verso l'Organismo di Vigilanza. Con riferimento al presente esercizio di rendicontazione, non sono emerse segnalazioni specifiche.
L'attività di gestione del personale si articola su incontri periodici con responsabili, singoli lavoratori e rappresentanze sindacali che costituiscono momenti formali per la raccolta di indicazioni e segnalazioni di vario genere (gestionali, organizzative, di processo, amministrative, di sviluppo competenze e formazione).
Nel 2018 il numero di dipendenti è pari a 3.2652 unità e si è ridotto di 56 unità (-1,7%) rispetto all'anno precedente a seguito di una dinamica determinata da un lato da azioni di efficienza, dall'altro da interventi mirati al potenziamento dell'offerta editoriale e allo sviluppo degli asset digitali e dalla nuova linea di business RCS Academy, oltre ad operazioni di stabilizzazioni e gestione del turnover. La quasi totalità dei dipendenti (97%) è assunta con contratto a tempo indeterminato, nel 2018 il numero di dipendenti con contratto a tempo determinato si è ulteriormente ridotto a fronte di trasformazione della forma contrattuale in tempi indeterminati e della riorganizzazione delle redazioni di alcune società (edizioni locali del Corriere della Sera) 3 .
Nel periodo di rendicontazione, il tasso di turnover4 in uscita è sceso al 5%, rispetto al 2017 in cui si era attestato al 7%. Il tasso di turnover in entrata è rimasto quasi invariato, attestandosi al 3% (nel 2017, 4%).
2 L'organico indicato si riferisce al numero puntuale dei dipendenti presenti alla fine del periodo di rendicontazione di riferimento, considerando che eventuali dipendenti assegnati ad altre sedi/business unit sono conteggiati nella società di appartenenza amministrativa e non nella società di destinazione. In particolare, il numero puntuale si riferisce al numero di teste al 31/12. Nei dati 2016 posti a confronto non sono state incluse le società uscite dal Gruppo RCS a seguito della cessione di RCS Libri.
3 Il Gruppo si avvale inoltre di lavoratori non subordinati, quali agenti e collaboratori, in particolare al 31 dicembre 2018 il Gruppo registrava 417 collaboratori.
4 Il turnover comprende unicamente i lavoratori assunti a tempo indeterminato ed è calcolato considerando al denominatore il totale dei dipendenti al 31/12 suddivisi per genere.
ll Gruppo RCS ritiene che i lavoratori costituiscano un asset determinante e un fattore chiave di successo nell'ambito del proprio contesto di mercato, all'interno del quale la diversità di genere e di pensiero è considerata un elemento da valorizzare in quanto fonte di arricchimento culturale e professionale.
Allo stato attuale, non sono evidenti significativi rischi in ambito di pari opportunità. Il Gruppo RCS ritiene comunque di dover mantenere un costante ed elevato livello di attenzione alle problematiche inerenti la diversità, ponendosi costantemente l'obiettivo di diffondere una cultura aziendale che contrasta ogni forma di discriminazione,(tra cui, a titolo non esaustivo: età, genere, orientamento sessuale, stato civile, religione, lingua, origini etniche o nazionali, disabilità fisiche o mentali, stato di gravidanza, di maternità o paternità, opinioni politiche, attività sindacale) con il fine di assicurare la prevenzione di eventuali episodi in contrasto con i principi aziendali. A tal fine, all'interno del Codice Etico e della Politica di Sostenibilità sono condannati e contrastati tutti gli atteggiamenti discriminatori.
In particolare in fase di selezione, di definizione della remunerazione e di sviluppo delle opportunità di crescita professionale, il Gruppo opera coerentemente con le competenze, capacità ed esperienza professionale delle persone, garantendo quindi l'applicazione del principio di pari opportunità.
A fine 2018 le donne nel Gruppo RCS sono 1.440 (pari al 44,1% dei dipendenti), di cui 815 in Italia e 625 all'estero.
| Dipendenti per | 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| qualifica (n.) | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale |
| Dirigenti | 61 | 20 | 81 | 60 | 18 | 78 | 62 | 18 | 80 |
| Quadri | 144 | 113 | 257 | 145 | 114 | 259 | 158 | 116 | 274 |
| Impiegati | 618 | 792 | 1.410 | 640 | 819 | 1.459 | 671 | 829 | 1.500 |
| Direttori di Testata | 29 | 13 | 42 | 32 | 12 | 44 | 32 | 12 | 44 |
| Giornalisti | 761 | 482 | 1.243 | 760 | 486 | 1.246 | 785 | 483 | 1.268 |
| Operai | 212 | 20 | 232 | 214 | 21 | 235 | 211 | 22 | 233 |
| Totale | 1.825 | 1.440 | 3.265 | 1.851 | 1.470 | 3.321 | 1.919 | 1.480 | 3.399 |
Si segnala che nel corso del periodo di rendicontazione, non sono stati segnalati all'Organismo di Vigilanza o alla Direzione Risorse Umane episodi di discriminazione.
Per il Gruppo RCS, lo sviluppo delle competenze è il tema fondamentale per garantire il continuo allineamento delle risorse agli obiettivi aziendali di business. In quanto gruppo prevalentemente basato sul contributo professionale (intellettivo e immateriale) del personale, lo sviluppo delle competenze è necessario per l'evoluzione delle attività e dei prodotti e servizi offerti, in particolare nell'attuale processo di progressiva digitalizzazione.
L'azienda si fa promotrice degli interventi gestionali necessari a supportare tale sviluppo, con l'obiettivo sia di allineare le competenze manageriali e tecnico-professionali delle risorse agli obiettivi di business, sia di valorizzare il personale per rispondere a necessità di evoluzione delle strutture aziendali. Sviluppare una competenza aziendale solida aiuta preventivamente a gestire i rischi che derivano dalla perdita di know-how e di capacità di gestione.
Nel periodo di rendicontazione si confermano svolti i corsi obbligatori di salute e sicurezza e i corsi di aggiornamento normativi necessari, inoltre si evidenzia una crescita nelle ore di formazione totali rispetto al 2017, in quanto sono state ripristinate le attività formative manageriali che nel precedente periodo di rendicontazione erano state temporaneamente sospese.
| Ore di formazione per tipologia di corso (n.) | 2018 | 2017 | 2016 |
|---|---|---|---|
| Formazione manageriale | 1.007 | 790 | 6.689 |
| Formazione specialistica in tema giornalistico/artistico | 8.401 | 3.183 | 5.317 |
| Formazione di lingua | 12.527 | 17.521 | 18.495 |
| Induction per i nuovi assunti | 168 | 10 | 10 |
| Salute e Sicurezza (obbligatoria) | 6.435 | 2.049 | 2.258 |
| Anti corruzione (Modello 231) | 740 | 42 | 147 |
| Altro (formazione tecnica specifica per funzione) | 2.523 | 3.658 | 6.878 |
| Totale | 31.801 | 27.253 | 39.794 |
Nella tabella di seguito riportata si illustrano le ore di formazione per tipologia di corso erogato:
Gli obiettivi generali che sono perseguiti nella tutela dello sviluppo delle competenze afferiscono all'esigenza di promuovere una cultura aziendale e manageriale che sia improntata alla capacità di realizzare prodotti di qualità e innovativi in un contesto di ricerca di efficienza e di recupero dei costi generali. Sviluppare una competenza aziendale solida aiuta preventivamente a gestire i rischi che derivano dalla perdita di know-how e di capacità di gestione. In un contesto come questo il dialogo con le parti sociali è una componente da cui trarre ispirazione per trovare soluzioni idonee a problematiche complesse che spesso devono essere affrontate e risolte nello spazio di poche ore per non rallentare il funzionamento della macchina operativa.
Il dialogo con le parti sociali consente all'azienda e ai lavoratori di partecipare ai diritti di negoziazione e consultazione stabiliti dalla legge. Il dialogo si realizza con un'interlocuzione costante dei lavoratori attraverso organi rappresentativi quali i comitati aziendali. Il dialogo con le parti sociali ha il suo maggiore impatto sulla negoziazione collettiva, stabilendo condizioni di lavoro nell'azienda che sono vincolanti per entrambe le parti. Nell'attuale contesto, i rapporti quotidiani con i sindacati rivestono particolare importanza, al fine di comunicare costantemente e preventivamente le problematiche legate al business che possono impattare sui lavoratori. I diversi accordi di contrattazione collettiva prevedono stretti termini di preavviso nel caso di cambiamenti operativi significativi che potrebbero influenzare sensibilmente i dipendenti. Tali termini variano da 72 ore nel caso del Contratto Nazionale dei Giornalisti a 15 giorni nel caso dei contratti grafici e poligrafici5 e nei contratti collettivi nazionali spagnoli.
La percentuale di dipendenti coperti da accordi collettivi è del 95 %6 .
In Spagna, l'interlocuzione con gli organi di rappresentanza delle parti sociali ha portato alla definizione di un Piano di Uguaglianza volto a regolare i principi di non discriminazione e pari opportunità, diffondendo
5 In base alla previsione contrattuale più simile in tale contratto collettivo: si tratta di quella contenuta nell'art.8 parte prima - che disciplina, nel caso di modifiche di natura tecnologica, l'esaurirsi della procedura 15 giorni prima dell'introduzione operativa 6 Sono esclusi dagli accordi collettivi i dipendenti di Sfera France SAS, RCS Sports and Events DMCC, Sfera
Editores Mexico S.A., l'89% dei dipendenti di Sfera Editores Espana S.L. e il 7% dei dipendenti del gruppo Unidad Editorial.
una cultura aziendale impegnata all'uguaglianza cercando la riconciliazione tra famiglia, lavoro e vita personale. E' stata a tal fine costituita una commissione aziendale per le pari opportunità formata congiuntamente dai rappresentanti dei lavoratori e dell'azienda, in cui partecipa anche l'area di prevenzione dei rischi professionali.
Il Gruppo RCS pone da sempre fra le proprie priorità l'integrità della salute e del benessere dei propri dipendenti, dei collaboratori e di tutti i business partner. La gestione delle questioni relative alla sicurezza e alla tutela della salute è prioritaria per il Gruppo. Restano tuttavia presenti alcuni rischi, derivanti da determinati processi produttivi, dal lavoro dei dipendenti, dei giornalisti, e dalla realizzazione di eventi o manifestazioni sportive, che il Gruppo si impegna a prevenire e ridurre attraverso un continuo monitoraggio e l'attuazione di interventi strutturali, organizzativi e formativi. Mantenere salubri e sicuri i luoghi di lavoro; identificare e ridurre l'uso di materiali e/o processi che possono avere impatti negativi sulla salute e sicurezza delle persone; integrare gli aspetti di salute e sicurezza nella pianificazione delle strategie e delle attività ad ogni livello del processo decisionale aziendale; sensibilizzare e coinvolgere i dipendenti negli sforzi che il Gruppo compie per tutelare al meglio la salute e la sicurezza delle persone e comunicare all'esterno la propria politica, gli obiettivi e gli sforzi compiuti; essere in conformità con tutte le leggi, con le politiche e gli standard in materia di salute e sicurezza; promuovere la sensibilizzazione nei confronti della salute e della sicurezza delle persone anche al di fuori del Gruppo sono le attività principali che vengono svolte da RCS.
I potenziali rischi connessi alle attività del Gruppo, che possono avere impatti sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro possono essere ricondotti a due tipologie: rischi che possono potenzialmente dar luogo ad infortuni sul lavoro (uso di attrezzature, movimentazione di carichi, guida di automezzi, etc.) e rischi che possono dar luogo a malattie professionali (esposizione a sostanze e prodotti chimici, a campi elettromagnetici, a rumore, posture incongrue, microclima, lavoro a videoterminale etc.). A questi si aggiungono i rischi, di diversa natura, legati al tragitto casa-lavoro, che possono dar luogo ai cosiddetti "infortuni in itinere", che non trovano alcuna correlazione diretta con l'attività lavorativa.
In Italia e Spagna il Gruppo rispetta le normative locali che prevedono anche l'identificazione, la mappatura e la gestione dei rischi esistenti e l'istituzione di figure preposte alla tutela della sicurezza secondo le rispettive norme vigenti.
In Italia e in Spagna sono stati istituiti i Servizi di Prevenzione e Protezione dei rischi sul lavoro previsti dalle rispettive leggi locali che hanno il compito di identificare i rischi legati alla salute e alla sicurezza dei lavoratori (in particolare dei lavoratori più a rischio), portando avanti, congiuntamente con le altre funzioni aziendali responsabili (Risorse Umane, Facility Management e Operations), le azioni atte a eliminare o ridurre in modo significativo tali rischi. Le azioni si traducono in tre tipologie di interventi: strutturali, organizzativi e formativi. Sempre in ottica di eliminare e ridurre il numero di infortuni, risultano determinanti le indagini sulle cause che possono aver generato incidenti sul lavoro, in quanto forniscono informazioni importanti per l'attuazione delle necessarie azioni correttive.
Il Gruppo RCS si avvale anche di policy interne circa la gestione di aspetti di sicurezza con riferimento alla gestione degli appalti e all'organizzazione di eventi sportivi e culturali.
Per le attività di organizzazione di eventi esterni, il Gruppo si avvale della collaborazione di professionisti e di imprese specializzate in materia, che supportano l'organizzazione aziendale nella pianificazione e nello svolgimento delle attività volte a garantire le corrette condizioni di sicurezza, nel rispetto delle linee guida aziendali e della normativa di riferimento.
L'indice infortunistico del 2018 si conferma relativamente basso, frutto di una continua azione di prevenzione in atto nel Gruppo. L'attenzione costante agli ambienti di lavoro e il corretto svolgimento dei programmi di manutenzione sui macchinari, determinano una significativa riduzione degli infortuni legati al processo produttivo. Tuttavia non si possono escludere alcune tipologie di incidenti, dovuti a cause fortuite (distorsioni, urti, cadute accidentali) non direttamente correlabili all'attività lavorativa. Non sono stati accertati casi di decessi o di malattie professionali nel periodo di rendicontazione.
Si riporta di seguito il numero di infortuni per tipologia, genere e Paese per il 2018 e i due esercizi precedenti:
| Numero di infortuni |
2018 | 2017 | 2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | |
| Sul lavoro | 15 | 4 | 19 | 6 | 3 | 9 | 9 | 7 | 16 |
| Italia | 4 | 1 | 5 | 2 | - | 2 | 5 | 3 | 8 |
| Spagna | 11 | 3 | 14 | 4 | 3 | 7 | 4 | 4 | 8 |
| Altri Paesi | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| In itinere | 5 | 13 | 18 | 14 | 14 | 28 | 9 | 12 | 21 |
| Italia | 2 | 4 | 6 | 5 | 7 | 12 | 5 | 4 | 9 |
| Spagna | 3 | 9 | 12 | 9 | 7 | 16 | 4 | 8 | 12 |
| Altri Paesi | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 20 | 17 | 37 | 20 | 17 | 37 | 18 | 19 | 37 |
RCS contribuisce alla creazione di valore per la comunità in cui opera attraverso iniziative rivolte al terzo settore, ai giovani, e ai soggetti più deboli della società, sfruttando le diverse piattaforme a propria disposizione. Si tratta di progetti che trattano tematiche rilevanti per i cittadini, tra cui salute, innovazione, cultura, diversity, attenzione all'ambiente, valorizzazione del territorio Italiano, disabilità. Segue un elenco delle iniziative promosse dal Gruppo nel corso dell'anno e che hanno creato un impatto positivo sulla comunità.
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La testata ha inoltre un vitale riverbero nei principali avvenimenti culturali italiani e organizza incontri – tra gli altri - in occasione dei saloni e delle fiere dedicate al libro.
I Premi: Corriere della Sera incoraggia il giornalismo rigoroso, competente, appassionato e d'inchiesta con il Premio Roberto Stracca rivolto ai giornalisti under 30 della scuola di giornalismo Walter Tobagi e il Premio Internazionale Maria Grazia Cutuli.
Gazzetta Sports Awards: sono i riconoscimenti che celebrano i campioni che si sono distinti per prestazioni sportive e fair play, attribuiti da La Gazzetta dello Sport con il patrocinio di Coni e Comitato Italiano Paralimpico, attraverso una giuria di qualità che, tenendo conto dei voti dei lettori, sceglie i campioni delle varie categorie meritevoli, fra le quali figura la categoria atleti paralimpici, vinta quest'anno da Oney Tapia e Bebe Vio.
"E' una grande serata di sport e spettacolo, una festa per tutti gli sportivi, e soprattutto una celebrazione dei valori atletici e umani", ha detto il presidente e amministratore delegato di RCS MediaGroup Urbano Cairo. "Grazie alla qualità e all'impegno quotidiano della Gazzetta, e grazie all'affetto dei suoi lettori, i Gazzetta Sports Awards sono riconoscimenti sempre più prestigiosi e ambiti".
"Anche quest'anno il grande cuore dei nostri lettori ha inondato di voti la redazione, dimostrando con quanta passione sono seguiti tutti gli sport, calcio, pallavolo, basket, sci, atletica, motori. E abbiamo assegnato due premi allo sport paralimpico, sempre più seguito dal pubblico e protagonista di importanti vittorie. I nostri oscar crescono a ogni edizione, mettendo in luce il volto migliore dello sport e dei suoi tifosi." ha detto il direttore de La Gazzetta dello Sport Andrea Monti.
BiciScuola: progetto legato al Giro d'Italia con l'obiettivo di far conoscere nelle scuole primarie il mondo e i valori del Giro avvicinando i giovani all'uso della bicicletta, al fairplay, all'educazione ambientale e alimentare, ai temi della sicurezza e dell'educazione stradale.
L'Economia: il settimanale del Corriere della Sera in edicola gratuitamente ogni lunedì, è dedicato alle imprese e alla finanza, elaborando un percorso di racconto della produttività e delle eccellenze dei distretti italiani, con un progetto editoriale articolato e multimediale che coinvolge direttamente il territorio, le aziende e le università. Partendo dall'istituzione di un osservatorio aperto in ciascuna delle regioni protagoniste e coinvolgendo le aziende del territorio, L'Economia raccoglie testimonianze, progetti, idee per lo sviluppo, dando vita a speciali tematici che arricchiscono il settimanale. A coronamento della ricerca, L'Economia organizza un ciclo di appuntamenti con l'obiettivo di dare voce ai protagonisti e visibilità alla produzione made in Italy delle imprese regionali, esaltandone peculiarità e qualità: un tour con tavole rotonde e dialoghi aperti, sempre moderati e arricchiti dalle voci dei giornalisti del Corriere della Sera.
L'Italia genera futuro?: l'Economia ha festeggiato il suo primo anno con un evento e uno speciale, a coronamento di un lungo progetto editoriale dedicato alle PMI italiane, si tratta di una ricerca che attraverso cinque focus per cluster tematici ha selezionato le migliori 500 PMI italiane che si sono distinte negli ultimi sei anni per crescita costante, capacità di generare utile e cassa.
TrovoLavoro: è il supplemento di Corriere della Sera e L'Economia. Al centro della pubblicazione contenuti di servizio, consigli, informazioni, istruzioni e un'accurata selezione delle offerte disponibili, per guidare al meglio i lettori nell'universo lavorativo.
Cibo a regola d'Arte: un percorso di incontri, laboratori e degustazioni dentro la cultura del cibo, alla scoperta di gusti, maestri e territori. Vengono offerti al pubblico eventi live in alcune città italiane coi migliori chef, educazione all'alimentazione corretta, dibattiti, performance e discussioni culturali in cui il cibo diventa il canale per raccontare la cultura mediterranea. Partendo da una tradizione gastronomica che non rinnega se stessa ma anzi parte e riparte da se stessa per innovarsi.
Corriere Innovazione: raccontare oggi l'innovazione - in particolare in Italia, un Paese dove abbiamo preso coscienza in ritardo della necessità di questo cambiamento – vuole dire fare esattamente il contrario: recuperare la centralità dell'uomo per descrivere non il cambiamento tecnologico ma quali sono le conseguenze sociali, economiche , culturali della digitalizzazione. Per questo il Corriere Innovazione è un mensile di cultura dell'innovazione, ponendo l'accento sul primo termine e sottolineando che per comprendere la velocità del cambiamento oggi c'è ancora più bisogno della "lentezza" di un mensile, un momento di riflessione che aiuti a mettere i pezzi insieme.
Niente oggi ci influenza direttamente o indirettamente come il cambiamento digitale. Corriere Innovazione descrive tutti gli aspetti del cambiamento per fornire strumenti di comprensione e per permettere ai lettori la possibilità di formarsi un'opinione propria, così come nella lunga storica tradizione del Corriere della Sera. Il racconto editoriale di Corriere Innovazione nasce dalle pagine della testata e si declina attraverso differenti canali: il sito web, le pagine social, la newsletter e i numerosi eventi organizzati sul territorio.
Il Bello dell'Italia è un vasto progetto del Corriere della Sera che racconta il nostro paese attraverso la bellezza: un patrimonio di realtà, progetti e visioni. La grande inchiesta Il Bello dell'Italia si sviluppa sulle pagine e sul sito del quotidiano, attraversando tutti i territori - città, distretti produttivi, siti protetti, borghi e aree rurali. Il concetto di bellezza è messo a fuoco nella sua accezione più ampia: dal patrimonio naturale e culturale alla sfida della biodiversità, dai centri di ricerca alle botteghe degli artigiani, con grande attenzione alle imprese che puntano sulla creazione e tutela della bellezza italiana
Il Festival dello Sport: il 2018 ha visto la prima edizione di un nuovo grande evento destinato a ripetersi ogni anno, Il Festival dello Sport, che ha tra i suoi obiettivi quello di avvicinare al grande pubblico i volti celebri e i valori dello sport. Nel 2018, all'insegna della parola «Record», Il Festival dello Sport ha fatto il suo esordio a Trento, dall'11 al 14 ottobre, raccogliendo il meglio dello sport nazionale e internazionale in circa 130 eventi nei quali quasi 200 ospiti sono stati intervistati dai giornalisti della redazione, costruendo un grande racconto che il pubblico presente – ben 50mila persone – ha seguito con passione. Il Festival dello Sport è stata anche un'occasione per avvicinare le persone allo sport praticato, grazie ai campi allestiti nelle piazze della città e con il contributo di allenatori professionisti di prim'ordine. Sono stati quattro giorni magici e intensi, nei quali camminando per le vie di Trento si è potuto respirare l'autentico spirito sportivo, fatto di amicizia, fratellanza e condivisione di valori.
Indagine Famiglie 2.0: a novembre 2018 si è tenuto a Roma il convegno Indagine Famiglie 2.0, organizzato da Sfera, il sistema editoriale di RCS MediaGroup dedicato all'infanzia, che si interrogava sulle cause del calo demografico che si delinea ormai come una vera e propria emergenza per l'Italia. L'esito del confronto ha portato all'avvio di un progetto di sistema per individuare soluzioni concrete a sostegno della natalità, grazie all'intervento dei diversi operatori, privati e istituzioni, che hanno già aderito o che vorranno unirsi a questa importante sfida.
La 27esima Ora: il blog al femminile del Corriere della Sera. Racconta le storie e le idee di chi insegue un equilibrio tra lavoro (che sia in ufficio o in casa), famiglia e se stesse. Il nome nasce da uno studio secondo il quale la giornata delle donne in Italia dura 27 ore allungandosi su un confine pubblico-privato che diventa sempre più flessibile e spesso incerto. Tempi di multitasking, per scelta e/o per amore. Il blog è curato da giornaliste e giornalisti del Corriere, accoglie contributi e spunti di tutta la redazione, ma è soprattutto uno spazio aperto alle lettrici e ai lettori che vogliono condividere avventure e disavventure quotidiane.
Tempo delle Donne: la festa-festival organizzata a Milano da Corriere della Sera da un'idea de La 27esima Ora e in collaborazione con IoDonna, Fondazione Corriere della Sera e ValoreD. Un momento collettivo di produzione di idee, di sperimentazione, di confronto, che va oltre il giornale per diventare vita vera, esplorazione e proposta. Dopo le inchieste sul Lavoro nel 2014, sulla Maternità nel 2015, su Sesso&Amore nel 2016 e su Uomini&Cambiamento nel 2017, sulla Felicità nel 2018, il tema del 2019 sarà il corpo. Il Tempo delle Donne si articola in più momenti: l'indagine su un campione di italiani/e, la pubblicazione dei risultati della ricerca e l'inchiesta vera e propria, molteplici incontri di avvicinamento con l'obiettivo di aprire la conversazione a tutta la città. Si conclude in autunno con la tre giorni live: un palinsesto ricco di spettacoli, incontri, inchieste, laboratori, interviste, performance, installazioni, dando vita a più di 100 eventi. Eventi, ma anche giornalismo partecipato con la grande Inchiesta-Live aperta a donne e uomini, ragazze e ragazzi, bambine e bambini: uno spazio di relazione, incontro, formazione, dialogo, divertimento, gioco e pensiero. Centinaia di ospiti per tessere un racconto polifonico sulla felicità, attraverso la testimonianza delle protagoniste e dei protagonisti del nostro tempo, accompagnati da giornaliste e giornalisti del Corriere della Sera.
Fondazione Candido Cannavò: giunta al suo decimo anno di attività, la Fondazione Candido Cannavò per lo Sport, nata su iniziativa di RCS e sostenuta da direzione e redazione de La Gazzetta dello Sport, non ha scopo di lucro e vanta un'intensa attività, nel solco di quella del grande direttore del quotidiano rosa, attraverso impegni concreti in molti ambiti di solidarietà sociale. Lo sport, in questo caso, è un tramite per l'affermazione di valori a beneficio dei più deboli ed emarginati. I settori d'interesse sono vari, come documentato dagli oltre 90 progetti ideati e realizzati dal 2009 ad oggi, con contributi messi a disposizione da RCS, dagli sponsor e da altri compagni di strada che hanno scelto di contribuire alla causa.
La Fondazione è da sempre molto attiva nelle carceri, dove realizza e ristruttura impianti come palestre e campi sportivi. Altro campo elettivo d'interesse della Fondazione è il sostegno alle attività sportive degli atleti disabili, per i quali negli anni si sono organizzate, promosse e sostenute molte occasioni agonisticoricreative, in un clima di comunità al fianco di chi ha più bisogno di aiuto.
Inoltre la Fondazione Cannavò ha statutariamente a cuore anche la lotta contro i disvalori purtroppo presenti nella vasta platea sportiva nazionale, partendo dall'affermazione e della difesa rigorosa delle regole dello sport stesso, contro ogni forma di razzismo, violenza e inciviltà: su questo versante sono da citare il sostegno a grandi progetti educativi di fruizione civile dello sport (come "Io tifo positivo") e a straordinarie iniziative rivolte ai più giovani nelle terre di mafia. Di grande significato anche gli interventi a favore del movimento delle donne nello sport, nel senso della valorizzazione storica della loro attività nel nostro Paese, e del varo di campagne nazionali contro le discriminazioni di genere e i pregiudizi. Mostre, esposizioni e pubblicazioni sono servite negli anni ad affermare i valori di base della cultura sportiva.
Il blog InVisibili del Corriere della Sera: denuncia una condizione nella quale troppo spesso vive chi ha a che fare con una disabilità. L'obiettivo del blog è cambiare questa situazione: innanzitutto parlandone, nel modo più chiaro e sereno possibile. Discutendo idee, proposte, progetti per mettere i disabili in condizione di vivere e confrontarsi alla pari. E nello stesso tempo per offrire alla società le risorse dei disabili. Obiettivo è stigmatizzare i comportamenti sbagliati e trovare soluzioni dettate dal rispetto dell'individuo ma anche dal buon senso. Chi non sta abitualmente accanto a persone con handicap, fisico o mentale, non conosce le difficoltà quotidiane che queste devono affrontare. E le enormi fatiche di chi le aiuta e le sostiene. Probabilmente non è insensibilità, è semplicemente ignoranza. Al pari del Canale Disabilità di Corriere Salute, questo blog ha le caratteristiche per "intendersi" con i vari software di cui i disabili possono dotarsi per ovviare alla loro specifica limitazione. L'accessibilità per i disabili non è necessariamente sinonimo di complicazione.
Cook: è il nuovo mensile gratuito del Corriere della Sera sul cibo; un mondo che viene raccontato attraverso immagini inedite, reportage fotografici e narratori d'eccezione, esaltandone gli aspetti legati alla cultura. In ogni numero non solo ricette ma anche approfondimenti e inchieste, educazione all'alimentazione sana, oggetti, libri, personaggi e viaggi.
Le copertine sono opere di artisti ad hoc: a illustrare la prima pagina del numero speciale natalizio l'artista Quentin Blake.
Corriere Salute: informa la famiglia su tutte le problematiche legate alla salute in modo utile e pratico, garantendo una più che esauriente copertura degli argomenti realizzata dalle fonti più autorevoli. I contenuti riguardano novità scientifiche, scoperte e sperimentazioni cliniche di farmaci, la medicina pratica, il fitness e l'alimentazione. Il tutto trattato con un linguaggio semplice, diretto, non tecnico ma pur sempre rigoroso. Importanti i numerosi forum in cui esperti selezionati ad hoc rispondono alle domande dei lettori e le Tavole del Corriere Salute, una grande enciclopedia medica per tutta la famiglia.
Sportello Cancro: in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi, un'articolata sezione del Corriere dedicata alla prevenzione e alla cura delle diverse forme di tumore.
Canale Alimentazione: attivo da un anno all'interno del sito La Gazzetta dello Sport.it, il Canale Alimentazione fornisce tutte le informazioni per chi pratica sport a livello amatoriale, con i consigli per alimentarsi correttamente, raccontando i nuovi trend e le tecniche di preparazione dei cibi. La sezione contiene anche schede dettagliate dei vari alimenti, rivolgendosi sia a chi vuole perdere peso sia a chi vuole mantenere la linea e soprattutto vuole vivere in salute.
CuídatePlus: è un'iniziativa che conta sull'appoggio e la forza di tutto il gruppo Unidad Editorial, i cui prodotti faranno da altoparlante costante per sensibilizzare la società sui pilastri fondamentali della prevenzione e dell'educazione sulla salute, valore indispensabile per le persone, con l'intento di creare una piattaforma di riferimento e di responsabilità sociale per promuovere la prevenzione. L'obiettivo è sensibilizzare la popolazione ad avere cura di sé in modo responsabile e migliorare le abitudini salutari in tutte le fasi della vita.
Marca Juegaderosa: in occasione della giornata mondiale contro il cancro al seno, il 19 ottobre, Marca ha deciso di tingere di rosa la copertina, per sensibilizzare i lettori sull'importanza della lotta contro questa malattia.
El Mundo: il 19 ottobre El Mundo ha colorato il proprio logo di rosa a sostegno della lotta contro il cancro al seno, inoltre ha pubblicato uno speciale per stimolare la consapevolezza dell'importanza della prevenzione, riportando storie di superamento della malattia e interviste, oltre ad articoli specifici sui primi sintomi, sui fattori di rischio associati a questa malattia e i trattamenti più innovativi.
Riciclo di classe: per incoraggiare fin dall'infanzia comportamenti responsabili e uno sguardo attento nei confronti dell'ambiente, Corriere della Sera insieme a Conai ha realizzato un programma di educazione ambientale rivolto alle scuole primarie di tutta Italia, con l'obiettivo di sensibilizzare gli studenti alla corretta differenziazione e riciclo dei materiali di imballaggio. In un anno scolastico hanno partecipato 4.500 classi, sono stati coinvolti circa 16.000 studenti e 1.600 sono stati i progetti realizzati con il recupero e il riciclo dei materiali.
Economia del futuro: un'inchiesta a puntate e un grande evento del settimanale L'Economia, per stimolare un confronto a più voci sul futuro sostenibile delle nostre città e del nostro pianeta, partendo dalle prospettive di sviluppo, rigenerazione e crescita dei settori più coinvolti. A partire dal mese di ottobre, ogni settimana il supplemento economico del Corriere ha approfondito le principali aree tematiche legate alla sostenibilità toccando i temi del riciclo, della mobilità, dell'alimentazione, degli investimenti, dell'edilizia e dell'energia.
L'Economia ha organizzato un incontro raccogliendo alla Triennale di Milano sei esperti così da rappresentare ciascuna tematica, in un confronto aperto per condividere linee guida ed esperienze dirette per indirizzare le nostre città verso un avvenire sostenibile.
Ride Green: è il progetto del Giro d'Italia dedicato alla salvaguardia dell'ambiente. Con l'aiuto delle società locali si è garantito che i rifiuti raccolti in modo differenziato fossero avviati al riciclo e quindi trasformati in materia prima. I cittadini, gli addetti ai lavori e i media coinvolti sono stati sensibilizzati sulle tematiche ambientali. Il progetto, unico nel suo genere, intende veicolare un messaggio importante attraverso i canali mediatici che seguono il Giro sul territorio a livello nazionale ed internazionale: la salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio.
Durante tutte le tappe del Giro è stata realizzata la raccolta differenziata di tutti i rifiuti prodotti durante la manifestazione nelle aree di pertinenza della stessa, cercando di minimizzare al massimo i rifiuti non recuperabili.
Marca in Verde: in occasione della giornata sull'ambiente, il 5 giugno Marca si è tinta di verde, uscendo con un supplemento per sensibilizzare il pubblico al rispetto del pianeta. Il 10% del ricavato della vendita del quotidiano è stato devoluto al WWF per la riforestazione di un parco a sud di Madrid.
El Mundo: in occasione della giornata dell'acqua, il 22 marzo El Mundo ha pubblicato uno speciale per sensibilizzare alla conservazione di questo bene. L'attenzione si è concentrata sulle infrastrutture verdi e sulla gestione delle risorse, di modo che l'acqua possa raggiungere le aree più penalizzate. Inoltre, in occasione della giornata dell'ambiente, il 5 giugno El Mundo ha pubblicato uno speciale per sensibilizzare alla lotta contro l'accumulo di plastica sul pianeta e per esprimere dubbi circa il fatto che gli accordi internazionali sul clima garantiscano o meno la sostenibilità.
RCS ritiene fondamentale la gestione della propria catena di fornitura poiché sono stati esternalizzati a soggetti terzi beni e servizi particolarmente "core" per il business del Gruppo, rendendo così più determinanti i rapporti di stretta collaborazione con i fornitori. Ci si riferisce in particolare all'esternalizzazione di una parte dei processi di stampa, al processo distributivo, all'acquisto di materie prime legate al processo produttivo (in particolare carta, inchiostri e lastre). Inoltre il Gruppo si avvale del servizio di agenti e collaboratori, questi ultimi in ambito redazionale e nell'ambito di organizzazione di eventi sportivi.
Il Gruppo applica nella relazione con i propri fornitori strategici i principi di correttezza e trasparenza, applicando procedure di selezione svolte con imparzialità, secondo regole di selezione che comprendono la verifica di qualità, idoneità tecnica-professionale, rispetto degli standard normativi applicabili ed economicità. La selezione dei fornitori avviene sulla base di criteri economici che attualmente non ponderano specificatamente aspetti sociali o ambientali predefiniti. Nel corso dei prossimi esercizi RCS continuerà ad impegnarsi a considerare, nel processo di selezione dei fornitori operanti nei settori più a rischio, criteri basati su standard di sostenibilità ambientale e sociale. A tal fine, RCS sta avviando un processo, inizialmente previsto per il 2018, volto a considerare questi aspetti nella selezione dei fornitori.
In Italia, i fornitori sono tenuti ad accettare formalmente il Codice Etico e il Modello 231 della società del Gruppo contraente: i principi contenuti in questi documenti diventano parte integrante del rapporto contrattuale.
In Spagna, indipendentemente dalla categoria di beni forniti e in conformità con la politica di acquisto di Unidad Editorial, i fornitori, selezionati attraverso gare di appalto, devono aderire ai principi del Codice Etico di Gruppo.
I rischi legati alla catena di fornitura sono prevalentemente rischi esterni: eventuali impatti negativi causati dai fornitori in merito ad aspetti sociali ed ambientali non sono direttamente controllabili dal Gruppo, se non attraverso un'accurata scelta e una attenta gestione della catena di fornitura. Inoltre, su alcuni tipi di forniture, quali in particolare la carta, il principale rischio è quello legato al mercato oligopolistico: la congiuntura macroeconomica, riducendo i margini di profittabilità delle cartiere, potrebbe portare alla chiusura di alcune di esse accentuando la concentrazione del mercato e generando difficoltà nell'approvvigionamento, nonché dipendenza dai fornitori, in particolare per la carta giornale colorata.
Il rischio che RCS influenzi e determini i processi industriali o operativi dei fornitori, sia che si tratti di multinazionali, sia che si tratti di piccole o medie imprese italiane o straniere è limitato e comunque gestito: nella scelta dei fornitori viene, infatti, valutato anche il peso della fornitura richiesta rispetto al volume d'affari del fornitore, al fine di verificare l'impatto economico del Gruppo rispetto al business della controparte, per evitare di sfruttare eventuali condizioni di dipendenza o debolezza dei propri fornitori.
Il processo distributivo viene gestito dal Gruppo in Italia attualmente tramite la collegata m-dis Distribuzione Media S.p.A. e in Spagna attualmente tramite la controllata Logintegral: i rischi ambientali prevalenti sono legati alle emissioni di CO2 per i mezzi di trasporto utilizzati per l'attività di distribuzione, quelli sociali potrebbero derivare dall'eventuale utilizzo di manodopera non in regola o dal mancato rispetto degli orari di lavoro, gestiti comunque attentamente dalla catena distributiva.
Il Gruppo ha definito una serie di procedure per la gestione del processo di approvvigionamento di beni e servizi che definiscono i ruoli, le responsabilità e i controlli da attuare al fine di garantire che le attività operative siano svolte nel rispetto delle leggi e regolamenti applicabili, del Codice Etico e del Modello 231, ove presente.
Il processo di selezione dei fornitori è articolato e coinvolge diverse Direzioni aziendali. È normato da una procedura interna, dove si specifica che la scelta dei fornitori di beni/servizi deve essere effettuata sulla base di una valutazione complessiva che tenga conto non solo della capacità di assolvere correttamente alle obbligazioni assunte e del rapporto qualità/prezzo, ma anche del grado di affidabilità della controparte. Quest'ultima va valutata in maniera oggettiva sulla base di indicatori quali, ad esempio, la solidità finanziaria, il rispetto delle leggi e dei regolamenti, la capacità di garantire la sicurezza dei dati trattati. Inoltre, i rapporti con i fornitori vengono, per la maggior parte dei casi, gestiti con standard contrattuali, in base ai quali:
Il Gruppo RCS può richiedere, per l'aggiudicazione dell'appalto, oltre alla normale documentazione prevista nella selezione dei fornitori, anche documentazione specifica di settore al fine di minimizzare il rischio di impatto ambientale e sociale e che, a titolo esemplificativo, comprende:
Di seguito si riporta complessivamente il peso degli acquisti effettuati da fornitori locali nel periodo di rendicontazione in termini di volume. Per fornitori locali si intendono tutti quelli localizzati nello Stato di appartenenza della società del Gruppo acquirente.
In particolare, il peso degli acquisti effettuati in Italia da fornitori locali è dell'83% e da altri fornitori esteri è del 17%, mentre in Spagna è, rispettivamente, del 91% e del 9%7 .
Le dinamiche di acquisto avvengono prevalentemente all'interno dello stesso Paese. Per gli acquisti dai Paesi esteri, si segnala l'utilizzo di intermediari specializzati a interfacciarsi con Paesi esposti a maggiori rischi sociali ed ambientali. A tali intermediari, il Gruppo RCS richiede la sottoscrizione di ulteriori principi etici, quali il divieto di sfruttamento del lavoro forzato e del lavoro minorile.
Di seguito verranno delineate le principali tipologie di acquisto da parte del Gruppo e le modalità di gestione in termini sociali e ambientali. Inoltre, per un'indicazione specifica delle tipologie e quantità di materiali utilizzati per la produzione, si rimanda a quanto descritto nel capitolo 10 "Tutela dell'ambiente".
La materia prima maggiormente utilizzata dal Gruppo è la carta, che viene acquistata centralmente sia per i poli produttivi di proprietà sia per i poli produttivi di terzi, in Italia e in Spagna.
L'industria cartaria in Europa è storicamente una delle industrie più attente all'ambiente poiché utilizza risorse rinnovabili che danno origine a prodotti riciclabili: le cartiere devono infatti sottostare a severe procedure finalizzate alla riduzione massima degli impatti ambientali e le procedure adottate dalle diverse multinazionali negli stabilimenti presenti in diverse nazioni devono pertanto attenersi alle rigide leggi europee e nazionali.
RCS utilizza i principali fornitori italiani ed europei di carta come Burgo Group, Cartiera del Garda (Gruppo Lecta), Norske, Holmen, UPM, Sora Enso, Papresa, operatori di primario standing internazionale in
7 Sono inclusi anche i dati di Società Sportiva Dilettantistica RCS Active Team-SSD RCS AT a r.l. e a Esfera dos Livros S.L.U.. Sono invece esclusi i dati di Last Lap Organiçao de eventos S.L. e Informacion Estadio Deportivo S.A. in quanto non gestite centralmente dalla Capogruppo Unidad Editorial e poco significative.
un settore che presenta un contenuto numero di controparti. Tali controparti dimostrano il loro impegno verso l'ambiente attraverso certificazioni di un processo produttivo eco-compatibile (quali, a titolo esemplificativo, certificazione ISO 14001 e/o registrazione EMAS - Eco Management and Audit Scheme) e una comunicazione dettagliata del loro impegno verso l'ambiente.
Con riferimento ai rischi legati all'operatività del Gruppo, un'altra delle principali categorie merceologiche è rappresentata dagli inchiostri per stampa del quotidiano e dei suoi inserti. Il Gruppo RCS acquista inchiostro da Sun Chemical, il principale fornitore leader mondiale nella produzione di inchiostri per la stampa. Sun Chemical ha prodotto un bilancio di sostenibilità a testimonianza della forte attenzione alla costante riduzione degli impatti ambientali derivanti dalla produzione. Sun Chemical adotta strumenti all'avanguardia che permettono di guidare nella scelta dei materiali per la produzione allo scopo di ridurre gli impatti ambientali. Esiste un impegno costante al rispetto delle leggi locali e a lavorare congiuntamente con il governo e le associazioni industriali di settore.
Il canale distributivo tradizionale della stampa vede coinvolti quattro soggetti: l'editore, il distributore nazionale, il distributore locale e le rivendite. Il processo distributivo può essere distinto in quattro fasi: la definizione della tiratura e del piano diffusionale primario di ciascuna testata, il trasporto delle pubblicazioni al distributore locale, la fornitura delle pubblicazioni alle rivendite e il ritiro delle rese.
Il trasporto ai distributori locali (trasporto primario) è normalmente a carico dell'Editore e assume connotati diversi a seconda della frequenza di uscita della pubblicazione. Nel caso dei quotidiani nazionali, i distributori locali vengono riforniti ogni notte con mezzi che partono dai centri stampa competenti per area diffusionale e sulla base di una successione temporale prevista in base alla distanza del centro stampa e, in alcuni casi, in base all'edizione assegnata. La stampa del quotidiano, che deve essere realizzata in poche ore, viene effettuata infatti contemporaneamente presso più centri stampa dislocati nel territorio nazionale. I quotidiani editi da RCS vengono prodotti in Italia presso i centri stampa di proprietà - Pessano con Bornago, Padova e Roma- o di terzi - Bari, Catania e Cagliari -, mentre in Spagna la produzione viene effettuata solo presso centri di stampa di terzi (Bermont è il principale stampatore).
Nel caso dei periodici e prodotti collaterali, che hanno tempi di stampa più lunghi, si ricorre invece a un unico polo produttivo (per ciascuna testata periodica o per ogni uscita collaterale). Il trasporto primario viene svolto con mezzi di grandi dimensioni e sempre condivisi con altri editori. A tal proposito non è possibile stimare una misura dei km percorsi specificamente per le testate RCS.
Il trasporto primario è attualmente affidato in Italia alla società collegata m-dis Distribuzione Media S.p.A. e in Spagna alla società controllata Logintegral. Entrambe le società svolgono il ruolo di distributori nazionali.
Nei contratti che i distributori stipulano con i vettori di trasporto, questi ultimi garantiscono ai committenti che gli automezzi utilizzati nell'esecuzione del servizio siano in regola con le vigenti disposizioni di legge, obbligandosi allo scopo a rispettare i programmi di manutenzione previsti dalla casa costruttrice dei mezzi e
ad utilizzare strumenti e attrezzature di proprietà o di cui i vettori si siano procurati la disponibilità. I distributori richiedono che i vettori siano a conoscenza di tutte le norme vigenti previste relativamente all'esercizio dell'attività di trasporto di merce per conto terzi e che siano in possesso delle necessarie autorizzazioni per lo svolgimento delle predette attività. Analogamente, i vettori garantiscono che il personale subordinato dipendente diretto e/o indiretto abbia le caratteristiche attitudinali e i certificati di idoneità richiesti dalle Autorità competenti per poter svolgere le mansioni affidate e si impegnano al rispetto ed all'adempimento, nei confronti dei propri dipendenti o ausiliari, di tutte le norme contrattuali e collettive del settore di appartenenza derivanti da contratti di lavoro nazionali ed integrativi.
I vettori sono tenuti a fornire tutta la documentazione comprovante l'effettivo adempimento delle norme suddette, sia all'atto della stipula del contratto, sia ogni qualvolta gliene venga fatta richiesta scritta.
Le attività di trasporto delle pubblicazioni alle rivendite e il ritiro delle rese sono svolte dai distributori locali successivamente alla definizione del piano di distribuzione secondario. I distributori locali provvedono alla fornitura dei punti vendita attivi nell'area di competenza del piano diffusionale secondario, che tiene conto delle copie inviate dall'editore e delle esigenze delle edicole.
Contestualmente al giro di consegna alle edicole delle copie del giorno, i distributori locali effettuano il ritiro delle copie di resa del numero precedente. Le copie invendute vengono poi conteggiate, riordinate per testata e numero e collocate su bancali per essere verificate e ritirate dalle società incaricate oppure macerate direttamente in loco (se prodotti cartacei).
La salvaguardia dell'ambiente è molto importante per il Gruppo RCS, che indirizza le proprie attività al rispetto dell'equilibrio tra iniziative economiche ed esigenze ambientali e tiene in considerazione i diritti delle generazioni future. Gli impatti ambientali del Gruppo sono riconducibili in parte ai processi di stampa direttamente gestiti dal Gruppo, in parte alla gestione della catena di fornitura, in particolare per quanto riguarda i processi di stampa presso poli di terzi, il processo distributivo e l'acquisto di materia prima a "alto impatto ambientale" quale la carta.
L'attenzione alle tematiche ambientali, e l'impegno del Gruppo nella gestione dei propri impatti, è cresciuta nel corso degli anni principalmente attraverso:
L'impegno del Gruppo RCS al rispetto della vasta normativa in vigore per la protezione dell'ambiente e alla riduzione dell'impatto ambientale delle proprie attività è disciplinato da procedure e policy interne, in primis dal Codice Etico e dalla Politica di Sostenibilità. I processi interessati a tali politiche non sono stati solo quelli più strettamente produttivi ma anche quelli presenti in ambiti "no core", come quelli legati alla gestione degli spazi ad ufficio. Inoltre, è presente un sistema di costante monitoraggio attraverso l'analisi di specifici indicatori di performance ambientale attraverso i quali il Gruppo si impegna ad esaminare gli impatti delle proprie attività e adeguare le proprie strategie in un'ottica di miglioramento continuo.
RCS monitora costantemente i rischi in materia ambientale in modo da prevenirne e limitarne gli impatti potenziali. I rischi ambientali a cui è esposto il Gruppo comprendono non solo rischi legati ai processi produttivi direttamente gestiti, ma anche prevalentemente rischi generati indirettamente attraverso terzi, sui quali RCS non ha strumenti per indirizzare le sue politiche di efficientamento energetico. Si pensi a titolo esemplificativo alle sedi e agli uffici in cui il Gruppo è locatario di edifici "multitenant" o alle forniture "strategiche" di carta o ai processi di stampa.
Mentre nei casi di produzione internalizzata RCS può adottare delle politiche per la riduzione del proprio impatto ambientale, monitorando KPI specifici per verificare il raggiungimento di target prestabiliti, nel caso di acquisti di beni o servizi esternalizzati RCS può agire solo indirettamente, attraverso una scelta accurata dei fornitori e attraverso la condivisione delle proprie politiche ambientali. Per i rischi legati alla catena di fornitura e alle modalità di gestione, si rimanda al capitolo 9.
I rischi di impatto ambientale legati agli uffici, seppure ridotti rispetto a quelli dei siti produttivi, sono costantemente monitorati dalle direzioni di riferimento e mitigati da prassi operative volte alla costante diminuzione dell'impatto ambientale del Gruppo.
Le iniziative e attività sviluppate nel corso del 2018 sono in gran parte il proseguimento di quanto messo in atto negli anni precedenti, rinnovando il proprio impegno in un'ottica di ottimizzazione di tutti i processi aziendali, sia per quanto riguarda i consumi e i rifiuti di materiali provenienti dai processi produttivi, sia per quanto riguarda i consumi energetici nelle sedi e negli uffici.
I processi produttivi del Gruppo sono processi di stampa direttamente gestiti da RCS nei tre stabilimenti di Roma, Pessano con Bornago (MI) e Padova. I materiali utilizzati per la stampa sono prevalentemente carta, inchiostri e lastre. Il consumo di tali materiali dipende dai volumi di produzione. Gli impatti ambientali rilevanti del processo di stampa derivano dall'utilizzo di additivi, solventi e altri chimici: l'utilizzo di tali sostanze risulta in diminuzione e sempre più caratterizzato dalla scelta di componenti a minor impatto ambientale. Si specifica che la carta utilizzata per i processi produttivi è principalmente a base riciclata e pasta legno. Tuttavia, come specificato nel capitolo 9 "Gestione responsabile della catena di fornitura", RCS si avvale di fornitori particolarmente attenti agli aspetti ambientali.
Nella tabella sotto riportata viene indicato anche il quantitativo di carta e inchiostri consumati per i processi di stampa esternalizzati, dal momento che il Gruppo acquista centralmente queste materie prime
anche per poli stampa terzi8 , inoltre nel capitolo "12. Annex" è presentato un maggior dettaglio dei prodotti utilizzati nei siti produttivi. Lastre, inchiostri, additivi e tutti i materiali strettamente legati alla produzione evidenziano consumi in aumento a causa dei maggiori volumi produttivi. Questa variazione è dovuta ad un incremento dei prodotti in stampa nonostante il calo del numero di copie stampate.
| Materiali utilizzati – Siti produttivi9 |
u.m. | 2018 | 2017 | 2016 | Delta 18/17 |
Delta % 18/17 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Carta | Kg | 108.003.368 | 108.972.997 | 118.120.791 | (969.629) | -1% |
| Inchiostri | Kg | 890.388 | 830.707 | 890.701 | 59.681 | 7% |
| Lastre | Nr | 1.094.417 | 1.037.712 | 1.004.445 | 56.705 | 5% |
| Additivi | Kg | 67.200 | 52.600 | 69.328 | 14.600 | 28% |
| Solventi | L | 41.601 | 46.082 | 34.523 | (4.481) | -10% |
| Altri chimici | L | 13.427 | 14.311 | 37.155 | (884) | -6% |
Il consumo di energia degli stabilimenti si caratterizza per: consumi diretti di gas naturale e consumi indiretti di elettricità, prevalentemente da fonti non rinnovabili. Si segnala, tuttavia, che a dimostrazione dell'attenzione del Gruppo verso l'ambiente, a Roma è stato installato, nel 2011, un piccolo impianto fotovoltaico per la produzione di acqua calda sanitaria e il riscaldamento del piano uffici.
I consumi di gas sono in calo rispetto al 2017, per effetto di interventi di ottimizzazioni e ammodernamento degli impianti di riscaldamento. Il trend dei consumi di energia elettrica è invece influenzato da un lato dai maggiori volumi produttivi (stampa supplementi ed inserti), con il conseguente maggior utilizzo delle rotative, e dall'altro da una revisione delle accensioni e dello spegnimento degli impianti di condizionamento/riscaldamento. Per maggiori dettagli in merito ai consumi energetici si rimanda al capitolo "12. Annex" del presente documento.
| Consumi di energia all'interno dell'organizzazione – 10 Siti produttivi (Gj) |
2018 | 2017 | 2016 | Delta 18/17 | Delta 18/17 % |
|---|---|---|---|---|---|
| Di cui da fonti non rinnovabili | 100.180 | 103.381 | 99.295 | (3.201) | -3% |
| Di cui da fonti rinnovabili | 153 | 153 | 153 | - | 0% |
| Consumo totale | 100.333 | 103.534 | 99.448 | (3.201) | -3% |
Per quanto riguarda i consumi di acqua, prelevata direttamente dal servizio idrico comunale, il Gruppo ha realizzato nel corso del 2017 diversi interventi tecnici per la sistemazione dell'impianto di osmosi nei siti di Pessano e Padova. Tali interventi hanno generato anche nel 2018 effetti positivi nella riduzione dei consumi idrici.
8 Il dato inerente l'utilizzo di carta include, oltre ai siti produttivi italiani del Gruppo, i poli di stampa terzi italiani (Bari, Catania e Cagliari) e spagnoli (di cui Bermont è il principale stampatore). Il dato inerente l'utilizzo degli inchiostri comprende anche i consumi relativi ai poli di stampa terzi italiani (Bari, Catania e Cagliari)
9 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione i dati relativi al 2017 e al 2016, al netto degli additivi, sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario; è stato inserito anche il dettaglio "Altri chimici", precedentemente non incluso. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione consolidata di carattere non Finanziario 2017, pubblicata sul sito
www.rcsmediagroup.it. 10 I fattori utilizzati per le conversioni di energia sono stati pubblicati dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) rispettivamente nelle edizioni del 2016, 2017 e 2018.
| Consumi idrici - Siti produttivi (KLitri) | 2018 | 2017 | 2016 | Delta 18/17 |
Delta % 18/17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Acqua da acquedotto | 34.651 | 39.254 | 37.401 | (4.603) | -12% |
| Totale | 34.651 | 39.254 | 37.401 | (4.603) | -12% |
Altro aspetto rilevante per l'attività dei siti produttivi è la gestione dei rifiuti. Il Gruppo si impegna a operare nel rispetto delle normative locali che, per quanto riguarda l'Italia, si traduce anche in un sistema di tracciatura dei rifiuti (SISTRI- Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti), che permette di monitorare puntualmente i volumi dei rifiuti prodotti intervenendo tempestivamente, ove si rilevasse necessario, con opportuni interventi volti alla riduzione di eventuali sprechi. La società conferisce i propri rifiuti ad aziende specializzate ed autorizzate per il recupero o lo smaltimento. Il metodo di smaltimento è determinato dall'impresa di smaltimento e dal codice CER del rifiuto.
I rifiuti pericolosi, che comprendono prevalentemente fanghi di inchiostro e materiali chimici per lo sviluppo delle lastre, risultano sostanzialmente invariati rispetto al 2017. L'aumento della produzione ha invece avuto come conseguenza l'incremento dei materiali destinati al riciclo (principalmente carta). All'interno dei rifiuti non pericolosi rendicontati nel 2018 non è più presente l'alluminio delle lastre, poiché messe ora a disposizione dal fornitore in conto lavorazione. Gli scarti di produzione vengono recuperati e gestiti all'interno del processo di macero, che verrà descritto nella sezione successiva.
| Rifiuti Prodotti - Siti Produttivi (Tonnellate) |
2018 | 2017 | 2016 | Delta 18/17 |
Delta % 18/17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Rifiuti pericolosi | 55 | 55 | 49 | 0 | 0% |
| Rifiuti non pericolosi | 7.043 | 6.109 | 7.156 | 934 | 15% |
| Totale | 7.098 | 6.164 | 7.205 | 934 | 15% |
Per quanto riguarda gli uffici, l'impegno del Gruppo, in coerenza con quanto stabilito nel Codice Etico e nella Politica di Sostenibilità, si è focalizzato nel proseguimento della dematerializzazione dei processi e nelle attività di sensibilizzazione dei dipendenti rispetto all'utilizzo di fotocopiatrici e di stampanti, e all'uso di strumenti informatici che permettano una contrazione nell'uso di materie prime. I dati confermano il successo di tali politiche attraverso una diminuzione ulteriore rispetto agli anni precedenti nel consumo di carta da ufficio di circa il 12%, legato ad una riduzione negli acquisti di carta formato A3.
| Materiali utilizzati - Uffici e sedi (Tonnellate) |
2018 | 2017 | 2016 | Delta 18/17 |
Delta % 18/17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Carta da ufficio | 59 | 67 | 70 | (8) | -12% |
Altro aspetto rilevante per l'attività del Gruppo è la gestione dei rifiuti. Il dato più importante si riferisce al recupero della carta derivante dalle copie invendute dalle edicole e quindi rese all'editore (classificate
11 Sono inclusi anche i dati di Società Sportiva Dilettantistica RCS Active Team-SSD RCS AT a r.l.. Sono invece esclusi i dati di Last Lap Organiçao de eventos S.L. e Last Lap S.L..
all'interno dei rifiuti non pericolosi): tale carta viene interamente recuperata, come per gli scarti di produzione e la carta da ufficio, attraverso la vendita a maceratori specializzati selezionati tra i principali fornitori presenti sul mercato. L'aumento nei rifiuti pericolosi prodotti è dovuto allo smaltimento di materiale informatico in seguito alla pulizia di un magazzino di Unidad Editorial, che è stato svuotato del materiale obsoleto.
| Rifiuti prodotti - Uffici e Sedi (Tonnellate)12 |
2018 | 2017 | 2016 | Delta 18/17 |
Delta % 18/17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Rifiuti pericolosi | 12 | 8 | 3 | 4 | 50% |
| Rifiuti non pericolosi | 19.544 | 22.701 | 20.333 | (3.157) | -14% |
| Totale | 19.556 | 22.709 | 20.336 | (3.153) | -14% |
Per quanto riguarda la gestione dei consumi energetici RCS persegue le azioni finalizzate ad un miglioramento continuo e all'ottimizzazione dei consumi. Nel 2018, i consumi del Gruppo risultano in aumento rispetto a quelli dell'esercizio precedente e gli scostamenti sono dovuti in larga parte agli andamenti climatici e ai sistemi di monitoraggio utilizzati. I consumi di gas sono legati al riscaldamento delle sedi minori di RCS dal momento che il gas non è utilizzato nelle tre sedi ad ufficio principali; la crescita deriva dall'avere incluso nel 2018 una serie di uffici e sedi13 i cui consumi, nell'anno precedente, non erano monitorati. Il consumo di energia elettrica è legato principalmente alla climatizzazione di Rizzoli e Solferino e pertanto risente fortemente dell'andamento climatico. I consumi di elettricità di Unidad Editorial sono in diminuzione grazie agli interventi di efficientamento dei nuovi condizionatori installati. Per maggior dettagli in merito ai consumi energetici si rimanda al capitolo "12. Annex" del presente documento.
| Consumi di energia all'interno dell'organizzazione – Uffici e sedi 14 (Gj) |
2018 | 2017 | 2016 | Delta 18/17 |
Delta % 18/17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Di cui da fonti non rinnovabili15 | 117.654 | 106.884 | 111.033 | 10.770 | 10% |
| Di cui da fonti rinnovabili | - | - | - | - | |
| Consumo totale | 117.654 | 106.884 | 111.033 | 10.770 | 10% |
Per quanto riguarda le risorse idriche, il Gruppo si impegna, così come per i consumi energetici, a promuovere e diffondere un utilizzo consapevole delle risorse idriche, sia negli uffici dove l'utilizzo è principalmente igienico-sanitario, che nei siti produttivi. Nel corso del 2018 i consumi idrici sono fortemente diminuiti (-17%), sia per quanto riguarda le acque sotterranee che per quelle da acquedotto. Si precisa, a questo proposito, che per gli approvvigionamenti di acque sotterranee (Solferino) si è riscontrata una
12 I dati inerenti alla produzione e smaltimento dei rifiuti per quanto riguarda l'Italia si riferiscono alle sedi principali del Gruppo (Via Solferino, Via Rizzoli e Via Campania), dove il Gruppo ha la gestione diretta dei propri rifiuti. Il dato
relativo al macero carta dalla Spagna non è stato incluso perché gestito direttamente dal distributore. 13 Sono state incluse nella rendicontazione 2018 le sedi e uffici con sede a: Fano (PU) Corso Giacomo Matteotti, Milano (MI) Via Cefalù, Treviso (TV) Via Calmaggiore, Venezia (VE) Sestriere Dorsoduro, Bolzano (BZ) Via Dante,
Firenze (FI) Lungarno delle Grazie. 14 I fattori utilizzati per le conversioni di energia sono stati pubblicati dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) rispettivamente nelle edizioni del 2016, 2017 e 2018. Per calcolare il consumo in litri di benzina e diesel per la flotta auto sono stati utilizzati i valori del consumo medio dei modelli riportati nelle schede tecniche delle
case automobilistiche 15 Per l'anno 2018 è stato incluso il quantitativo dei consumi relativi alla totalità della flotta auto, che per gli anni 2016 e 2017 era incluso parzialmente nel consumo totale di energia e interamente nel calcolo delle emissioni dirette (scope 1).
| Consumi idrici - Uffici e sedi (KLitri) 16 | 2018 | 2017 | 2016 | Delta 18/17 |
⊾Delta %' 18/17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Acque sotterranee | 152 | 228 | 348 | '76) | $-33%$ |
| Acqua da acquedotto | 47.787 | 57.848 | 55.104 | (10.061) | $-17\%$ |
| ∣Totale | 47.939 | 58,076 | 55.452 | (10.137) | $-17%$ |
| Emissioni di CO 2 dirette e indirette (Tonnellate di $CO2e$ ) 17 |
2018 | 2017 | 2016 | Delta 18/17 |
Delta 18/17 % |
|---|---|---|---|---|---|
| Emissioni dirette (scope 1) | 2.765 | 2.734 | 2.610 | 31 | 1% |
| Emissioni indirette (scope 2) | |||||
| Emissioni indirette location based | 16.099 | 16.015 | 16.400 | 84 | 1% |
| Emissioni indirette market based | 22.076 | 21.084 | 20.622 | 992 | 5% |
| Aspetto rilevante | TEMATICHE GRI | Perimetro degli aspetti materiali | |
|---|---|---|---|
| Dove avviene l'impatto Tipologia di impatto | |||
| Libertà di espressione, informazione corretta e di qualità Libertà di espressione (M) |
Gruppo RCS e Business Partner |
Generato dal Gruppo e connesso alle sue attività |
|
| Diffusione dei valori dello sport | Diritto alla partecipazione culturale (M) | Gruppo RCS e Business Partner |
Generato dal Gruppo e connesso alle sue attività |
| Pubblicità responsabile | Marketing ed etichettatura (GRI 417) | Gruppo RCS e Business Partner |
Generato dal Gruppo e connesso alle sue attività |
| Accessibilità dell'output e evoluzione digitale |
Diffusione dei contenuti (M) | Gruppo RCS e Business Partner |
Generato dal Gruppo e connesso alle sue attività |
| Privacy dei clienti (GRI 418) | Generato dal Gruppo | ||
| Privacy e data security | Tutela della Privacy (M) | Gruppo RCS e Business Partner |
e connesso alle sue attività |
| Tutela della proprietà intellettuale Proprietà intellettuale (M) | Gruppo RCS e Business Partner |
Generato dal Gruppo e connesso alle sue attività |
|
| Sviluppo delle competenze | Sviluppo e formazione (GRI 404) | Gruppo RCS | Generato dal Gruppo |
| Dialogo con le parti sociali | Gestione delle relazioni industriali (GRI 402) |
Gruppo RCS | Generato dal Gruppo |
| Attenzione alle tematiche di salute e sicurezza |
Salute e sicurezza sul lavoro (GRI 40318) |
Dipendenti RCS | Generato dal Gruppo |
| Occupazione (GRI 401) | |||
| Attenzione ai temi delle pari | Diversità e pari opportunità (GRI 405) | Gruppo RCS | Generato dal Gruppo |
| opportunità | Non-discriminazione (GRI 406) | ||
| Creazione di valore per la comunità |
Performance economica (GRI 201) | Gruppo RCS e Istituzioni |
Generato dal Gruppo e connesso alle sue attività |
| Energia (GRI 302) | Generato dal Gruppo | ||
| Consumi energetici ed emissioni | Emissioni (GRI 305) | Gruppo RCS e Fornitori |
e connesso alle sue attività |
| Gestione dei rifiuti | Scarichi e rifiuti (GRI 306) | Gruppo RCS | Generato dal Gruppo |
| Impiego delle risorse idriche | Acqua (GRI 303) | Gruppo RCS | Generato dal Gruppo |
| Lotta alla corruzione | Anti-corruzione (GRI 205) | Gruppo RCS | Generato dal Gruppo |
| Gestione responsabile della catena di fornitura |
Pratiche di approvvigionamento (GRI 204) |
Gruppo RCS e Fornitori |
Generato dal Gruppo e connesso alle sue |
| Materiali (GRI 301) | attività | ||
| Governance e compliance | Anticorruzione (GRI 205) Compliance ambientale (GRI 307) |
Gruppo RCS | Generato dal Gruppo |
18 La tematica "attenzione alle tematiche di salute e sicurezza" è risultata rilevante solo in merito ai dipendenti del Gruppo e non alle altre categorie di lavoratori presso le sedi dell'organizzazione. Il Gruppo RCS valuterà la possibilità di approfondire l'analisi rispetto alla significatività degli altri lavoratori non dipendenti, su cui non esercita un controllo diretto.
| Società incluse nel perimetro (Italia) |
Società incluse nel perimetro (gruppo Unidad Editorial) |
Società escluse perché in liquidazione/non operative |
Società escluse perché non rilevanti19 |
|---|---|---|---|
| RCS MediaGroup S.p.A.20 RCS Digital Ventures S.r.l. MyBeautyBox S.r.l. RCS Produzioni S.p.A. RCS Produzioni Milano S.p.A. RCS Produzioni Padova S.p.A. Consorzio Milano Marathon S.r.l. RCS Sport S.p.A. Digital Factory S.r.l. Sfera Service S.r.l. Editoriale Del Mezzogiorno S.r.l. Trovolavoro S.r.l. Digicast S.p.A. RCS Edizioni Locali S.r.l. |
Corporación Radiofónica Informacion y Deporte S.L.U. Ediciones Cónica S.A. Ediservicios Madrid 2000 S.L.U. Editora De Medios De Valencia, Alicante Y Castellon S.L.21 La Esfera de los Libros S.L. Información Estadio Deportivo S.A. Last Lap S.L. Last Lap Organiçao de eventos S.L. Logintegral 2000 S.A.U. Unedisa Comunicaciones S.L.U. Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. Unedisa Telecomunicaciones de Levante S.L. Unidad Editorial S.A. Unidad de Medios Digitales S.L. Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. Unidad Editorial Informaciòn Economica S.L.U. Unidad Editorial Formacion S.L.U. Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. Unidad Editorial Juegos S.A. Unidad Editorial Revistas S.L.U. Veo Television S.A. |
BLEI S.r.l. in liquidazione RCS Factor S.r.l. in liquidazione Canal Mundo Radio Cataluna S.L. Madrid Deportes y Espectáculos S.A. |
Società Sportiva Dilettantistica RCS Active Team– SSD RCS AT a r.l. Sfera Editores Mexico S.A. Sfera France SAS Hotelyo S.A. RCS Sports and Events DMCC Feria Bebe S.L. Sfera Direct S.L. Sfera Editores Espana S.L. A Esfera dos Livros S.L.U. RCS Sports & Events S.r.l.22 |
Tabella 1: società incluse e escluse dal perimetro di rendicontazione
19 Tali società, a seguito di una specifica valutazione, sono state considerate non rilevanti in quanto, seppur consolidate integralmente, non contribuiscono alla comprensione dell'attività primaria del Gruppo e soprattutto all'impatto
prodotto dallo stesso negli ambiti previsti dal Decreto e nei temi materiali identificati. 20 Si segnala che in data 19 novembre 2018, è stato stipulato l'Atto di fusione per incorporazione di RCS
International Newspapers S.r.l. in RCS MediaGroup S.p.A.. 21 Nel corso del 2018 le società Rey Sol S.L. e Unidad Editorial Informacio Regional S.L. (precedentemente consolidate con il metodo integrale) sono state fuse per incorporazione in Editora De Medios De Valencia Alicante Y
Castellon S.L.. 22 Società costituita nell'ottobre 2018 precedentemente con ragione sociale RCS Eventi Sportivi S.r.l., con capitale sociale detenuto al 100% da RCS MediaGroup S.p.A..
Tabella 2: Dipendenti per tipologia di contratto e genere; dipendenti suddivisi per tipologia di impiego e genere GRI 102-823
| Dipendenti per tipologia di | 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| contratto (n.) | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale |
| Contratto a tempo determinato | 46 | 47 | 93 | 60 | 69 | 129 | 66 | 62 | 128 |
| Italia | 21 | 26 | 47 | 28 | 41 | 69 | 36 | 31 | 67 |
| Spagna | 22 | 18 | 40 | 28 | 25 | 53 | 27 | 28 | 55 |
| Altri Paesi | 3 | 3 | 6 | 4 | 3 | 7 | 3 | 3 | 6 |
| Contratto a tempo indeterminato | 1.779 | 1.393 | 3.172 | 1.791 | 1.401 | 3.192 | 1.853 | 1.418 | 3.271 |
| Italia | 1.116 | 789 | 1.905 | 1.113 | 785 | 1.898 | 1.149 | 803 | 1.952 |
| Spagna | 653 | 570 | 1.223 | 664 | 582 | 1.246 | 687 | 579 | 1.266 |
| Altri Paesi | 10 | 34 | 44 | 14 | 34 | 48 | 17 | 36 | 53 |
| Totale | 1.825 | 1.440 | 3.265 | 1.851 | 1.470 | 3.321 | 1.919 | 1.480 | 3.399 |
| Italia | 1.137 | 815 | 1.952 | 1.141 | 826 | 1.967 | 1.185 | 834 | 2.019 |
| Spagna | 675 | 588 | 1.263 | 692 | 607 | 1.299 | 714 | 607 | 1.321 |
| Altri Paesi | 13 | 37 | 50 | 18 | 37 | 55 | 20 | 39 | 59 |
| Dipendenti full-time | 1.808 | 1.288 | 3.096 | 1.833 | 1.320 | 3.153 | 1.904 | 1.349 | 3.253 |
| Italia | 1.135 | 767 | 1.902 | 1.138 | 787 | 1.925 | 1.183 | 807 | 1.990 |
| Spagna | 660 | 485 | 1.145 | 677 | 497 | 1.174 | 701 | 504 | 1.205 |
| Altri Paesi | 13 | 36 | 49 | 18 | 36 | 54 | 20 | 38 | 58 |
| Dipendenti part-time | 17 | 152 | 169 | 18 | 150 | 168 | 15 | 131 | 146 |
| Italia | 2 | 48 | 50 | 3 | 39 | 42 | 2 | 27 | 29 |
| Spagna | 15 | 103 | 118 | 15 | 110 | 125 | 13 | 103 | 116 |
| Altri Paesi | - | 1 | 1 | - | 1 | 1 | - | 1 | 1 |
| Totale | 1.825 | 1.440 | 3.265 | 1.851 | 1.470 | 3.321 | 1.919 | 1.480 | 3.399 |
| Italia | 1.137 | 815 | 1.952 | 1.141 | 826 | 1.967 | 1.185 | 834 | 2.019 |
| Spagna | 675 | 588 | 1.263 | 692 | 607 | 1.299 | 714 | 607 | 1.321 |
| Altri Paesi | 13 | 37 | 50 | 18 | 37 | 55 | 20 | 39 | 59 |
23 L'organico indicato si riferisce al numero puntuale dei dipendenti presenti alla fine del periodo di rendicontazione, considerando che eventuali dipendenti assegnati ad altre sedi/business unit sono conteggiati nella società di appartenenza amministrativa e non nella società di destinazione. In particolare, il numero puntuale si riferisce al numero delle teste. Nei dati 2016 posti a confronto non sono state incluse le società uscite dal Gruppo RCS a seguito della cessione di RCS Libri.
| Numero dei nuovi assunti | 2018 | 2017 | 2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (n.) | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale |
| Italia | 27 | 30 | 57 | 21 | 9 | 30 | 24 | 18 | 42 |
| età inferiore ai 30 anni | 3 | 5 | 8 | 1 | 1 | 2 | 4 | 2 | 6 |
| tra i 30 e i 50 anni | 20 | 17 | 37 | 11 | 7 | 18 | 17 | 16 | 33 |
| età superiore ai 50 anni | 4 | 8 | 12 | 9 | 1 | 10 | 3 | - | 3 |
| Spagna | 26 | 16 | 42 | 30 | 59 | 89 | 25 | 28 | 53 |
| età inferiore ai 30 anni | 6 | 1 | 7 | 1 | 6 | 7 | 5 | 8 | 13 |
| tra i 30 e i 50 anni | 19 | 12 | 31 | 26 | 52 | 78 | 18 | 19 | 37 |
| età superiore ai 50 anni | 1 | 3 | 4 | 3 | 1 | 4 | 2 | 1 | 3 |
| Altri Paesi | 2 | 5 | 7 | 3 | 1 | 4 | 2 | 5 | 7 |
| età inferiore ai 30 anni | 1 | 2 | 3 | - | 1 | 1 | 1 | 1 | 2 |
| tra i 30 e i 50 anni | 1 | 3 | 4 | 1 | - | 1 | 1 | 4 | 5 |
| età superiore ai 50 anni | - | - | - | 2 | - | 2 | - | - | - |
| Totale | 55 | 51 | 106 | 54 | 69 | 123 | 51 | 51 | 102 |
| età inferiore ai 30 anni | 10 | 8 | 18 | 2 | 8 | 10 | 10 | 11 | 21 |
| tra i 30 e i 50 anni | 40 | 32 | 72 | 38 | 59 | 97 | 36 | 39 | 75 |
| età superiore ai 50 anni | 5 | 11 | 16 | 14 | 2 | 16 | 5 | 1 | 6 |
Tabella 3: Numero dei nuovi assunti per gruppo di età, genere e area geografica GRI 401-124
Tabella 4: Numero dei dipendenti che hanno lasciato l'azienda, per gruppo di età, genere e area geografica GRI 401-125
| Numero dei dipendenti che | 2018 | 2017 | 2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| hanno lasciato l'azienda (n.) |
Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale |
| Italia | 31 | 32 | 63 | 58 | 28 | 86 | 52 | 33 | 85 |
| età inferiore ai 30 anni | 2 | 4 | 6 | 3 | 4 | 7 | 1 | 4 | 5 |
| tra i 30 e i 50 anni | 18 | 18 | 36 | 33 | 18 | 51 | 33 | 19 | 52 |
| età superiore ai 50 anni | 11 | 10 | 21 | 22 | 6 | 28 | 18 | 10 | 28 |
| Spagna | 43 | 34 | 77 | 54 | 62 | 116 | 110 | 84 | 194 |
| età inferiore ai 30 anni | - | 2 | 2 | 4 | 7 | 11 | 6 | 3 | 9 |
| tra i 30 e i 50 anni | 34 | 28 | 62 | 43 | 53 | 96 | 85 | 64 | 149 |
| età superiore ai 50 anni | 9 | 4 | 13 | 7 | 2 | 9 | 19 | 17 | 36 |
| Altri Paesi | 6 | 5 | 11 | 6 | 3 | 9 | 5 | 9 | 14 |
| età inferiore ai 30 anni | - | 1 | 1 | 1 | 1 | 2 | 2 | 2 | 4 |
| tra i 30 e i 50 anni | 4 | 4 | 8 | 4 | 1 | 5 | 3 | 7 | 10 |
| età superiore ai 50 anni | 2 | - | 2 | 1 | 1 | 2 | - | - | - |
| Totale | 80 | 71 | 151 | 118 | 93 | 211 | 167 | 126 | 293 |
| età inferiore ai 30 anni | 2 | 7 | 9 | 8 | 12 | 20 | 9 | 9 | 18 |
| tra i 30 e i 50 anni | 56 | 50 | 106 | 80 | 72 | 152 | 121 | 90 | 211 |
| età superiore ai 50 anni | 22 | 14 | 36 | 30 | 9 | 39 | 37 | 27 | 64 |
24 Sono considerati solo i dipendenti a tempo indeterminato. 25 Sono considerati solo i dipendenti a tempo indeterminato
| 2018 | 2017 | 2016 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Turnover in entrata (%) | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale |
| Italia | 2% | 4% | 3% | 2% | 1% | 2% | 2% | 2% | 2% |
| età inferiore ai 30 anni | 0% | 1% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% |
| tra i 30 e i 50 anni | 2% | 2% | 2% | 1% | 1% | 1% | 1% | 2% | 2% |
| età superiore ai 50 anni | 0% | 1% | 1% | 1% | 0% | 1% | 0% | - | 0% |
| Spagna | 4% | 3% | 3% | 5% | 10% | 7% | 4% | 5% | 4% |
| età inferiore ai 30 anni | 1% | 0% | 1% | 0% | 1% | 1% | 1% | 1% | 1% |
| tra i 30 e i 50 anni | 3% | 2% | 3% | 4% | 9% | 6% | 3% | 3% | 3% |
| età superiore ai 50 anni | 0% | 1% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% |
| Altri Paesi | 20% | 15% | 16% | 21% | 3% | 8% | 12% | 14% | 13% |
| età inferiore ai 30 anni | 10% | 6% | 7% | - | 3% | 2% | 6% | 3% | 4% |
| tra i 30 e i 50 anni | 10% | 9% | 9% | 7% | - | 2% | 6% | 11% | 9% |
| età superiore ai 50 anni | - | - | - | 14% | - | 4% | - | - | - |
| Totale | 3% | 4% | 3% | 3% | 5% | 4% | 3% | 4% | 3% |
| età inferiore ai 30 anni | 1% | 1% | 1% | 0% | 1% | 0% | 1% | 1% | 1% |
| tra i 30 e i 50 anni | 2% | 2% | 2% | 2% | 4% | 3% | 2% | 3% | 2% |
| età superiore ai 50 anni | 0% | 1% | 1% | 1% | 0% | 1% | 0% | 0% | 0% |
| 2018 | 2017 2016 Donna Totale Uomo Donna 4% 5% 5% 4% 1% 0% 0% 0% 2% 3% 3% 2% 1% 2% 1% 1% 11% 9% 16% 15% 1% 1% 1% 1% 9% 8% 12% 11% 0% 1% 3% 3% 9% 19% 29% 25% 3% 4% 12% 6% 3% 18% 19% 10% 3% 4% - - 7% 7% 9% 9% |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Turnover in uscita (%) | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Totale | ||||
| Italia | 3% | 4% | 3% | 5% | 4% | ||||
| età inferiore ai 30 anni | 0% | 1% | 0% | 0% | 0% | ||||
| tra i 30 e i 50 anni | 2% | 2% | 2% | 3% | 3% | ||||
| età superiore ai 50 anni | 1% | 1% | 1% | 2% | 1% | ||||
| Spagna | 7% | 6% | 6% | 8% | 15% | ||||
| età inferiore ai 30 anni | - | 0% | 0% | 1% | 1% | ||||
| tra i 30 e i 50 anni | 5% | 5% | 5% | 6% | 12% | ||||
| età superiore ai 50 anni | 1% | 1% | 1% | 1% | 3% | ||||
| Altri Paesi | 60% | 15% | 25% | 43% | 26% | ||||
| età inferiore ai 30 anni | - | 3% | 2% | 7% | 8% | ||||
| tra i 30 e i 50 anni | 40% | 12% | 18% | 29% | 19% | ||||
| età superiore ai 50 anni | 20% | - | 5% | 7% | - | ||||
| Totale | 4% | 5% | 5% | 7% | 9% | ||||
| età inferiore ai 30 anni | 0% | 1% | 0% | 0% | 1% | 1% | 0% | 1% | 1% |
| tra i 30 e i 50 anni | 3% | 4% | 3% | 4% | 5% | 5% | 7% | 6% | 6% |
| età superiore ai 50 anni | 1% | 1% | 1% | 2% | 1% | 1% | 2% | 2% | 2% |
26 Il turnover comprende unicamente i lavoratori assunti a tempo indeterminato ed è calcolato considerando, al denominatore, il totale dei dipendenti al 31.12 suddivisi per genere.
| Dipendenti per qualifica | 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (n.) | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale |
| Dirigenti | 61 | 20 | 81 | 60 | 18 | 78 | 62 | 18 | 80 |
| età inferiore ai 30 anni | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| tra i 30 e i 50 anni | 28 | 4 | 32 | 29 | 5 | 34 | 32 | 7 | 39 |
| età superiore ai 50 anni | 33 | 16 | 49 | 31 | 13 | 44 | 30 | 11 | 41 |
| Quadri | 144 | 113 | 257 | 145 | 114 | 259 | 158 | 116 | 274 |
| età inferiore ai 30 anni | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| tra i 30 e i 50 anni | 91 | 71 | 162 | 98 | 79 | 177 | 115 | 87 | 202 |
| età superiore ai 50 anni | 53 | 42 | 95 | 47 | 35 | 82 | 43 | 29 | 72 |
| Impiegati | 618 | 792 | 1.410 | 640 | 819 | 1.459 | 671 | 829 | 1.500 |
| età inferiore ai 30 anni | 15 | 28 | 43 | 13 | 38 | 51 | 20 | 48 | 68 |
| tra i 30 e i 50 anni | 414 | 543 | 957 | 455 | 587 | 1.042 | 513 | 615 | 1.128 |
| età superiore ai 50 anni | 189 | 221 | 410 | 172 | 194 | 366 | 138 | 166 | 304 |
| Direttori di Testata | 29 | 13 | 42 | 32 | 12 | 44 | 32 | 12 | 44 |
| età inferiore ai 30 anni | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| tra i 30 e i 50 anni | 3 | 3 | 6 | 5 | 4 | 9 | 9 | 4 | 13 |
| età superiore ai 50 anni | 26 | 10 | 36 | 27 | 8 | 35 | 23 | 8 | 31 |
| Giornalisti | 761 | 482 | 1.243 | 760 | 486 | 1.246 | 785 | 483 | 1.268 |
| età inferiore ai 30 anni | 19 | 16 | 35 | 17 | 17 | 34 | 24 | 21 | 45 |
| tra i 30 e i 50 anni | 396 | 294 | 690 | 426 | 304 | 730 | 455 | 307 | 762 |
| età superiore ai 50 anni | 346 | 172 | 518 | 317 | 165 | 482 | 306 | 155 | 461 |
| Operai | 212 | 20 | 232 | 214 | 21 | 235 | 211 | 22 | 233 |
| età inferiore ai 30 anni | 3 | 1 | 4 | 6 | 1 | 7 | 9 | 2 | 11 |
| tra i 30 e i 50 anni | 123 | 13 | 136 | 137 | 15 | 152 | 150 | 15 | 165 |
| età superiore ai 50 anni | 86 | 6 | 92 | 71 | 5 | 76 | 52 | 5 | 57 |
| Totale | 1.825 | 1.440 | 3.265 | 1.851 | 1.470 | 3.321 | 1.919 | 1.480 | 3.399 |
| età inferiore ai 30 anni | 37 | 45 | 82 | 36 | 56 | 92 | 53 | 71 | 124 |
| tra i 30 e i 50 anni | 1.055 | 928 | 1.983 | 1.150 | 994 | 2.144 | 1.274 | 1.035 | 2.309 |
| età superiore ai 50 anni | 733 | 467 | 1.200 | 665 | 420 | 1.085 | 592 | 374 | 966 |
Tabella 6: Numero totale di dipendenti suddivisi per gruppo di età, genere e qualifica GRI 405-127
27 L'organico indicato si riferisce al numero puntuale dei dipendenti presenti alla fine del periodo di rendicontazione, considerando che eventuali dipendenti assegnati ad altre sedi/business unit sono conteggiati nella società di appartenenza amministrativa e non nella società di destinazione. In particolare, il numero puntuale si riferisce al numero di teste. Nei dati 2016 posti a confronto non sono state incluse le società uscite dal Gruppo RCS a seguito della cessione di RCS Libri.
| Tabella 7: Rapporto tra il salario medio base delle donne rispetto agli uomini28 GRI 405-2 | ||
|---|---|---|
| Rapporto tra il salario medio base delle donne rispetto agli uomini (%) |
2018 | 2017 | 2016 |
|---|---|---|---|
| Italia | |||
| Dirigenti e Direttori di testata | 96% | 94% | 97% |
| Quadri | 96% | 96% | 97% |
| Impiegati | 90% | 91% | 93% |
| Giornalisti | 80% | 80% | 82% |
| Operai | 98% | 99% | 100% |
| Spagna | |||
| Dirigenti e Direttori di testata | 96% | 95% | 90% |
| Quadri | 86% | 87% | 87% |
| Impiegati | 89% | 84% | 84% |
| Giornalisti | 84% | 85% | 86% |
| Operai | 71% | 91% | 87% |
| Altri Paesi | |||
| Dirigenti e Direttori di testata | N.A. | N.A. | N.A. |
| Quadri | N.A. | N.A. | N.A. |
| Impiegati | 41% | 55% | 59% |
| Giornalisti | 49% | 55% | 55% |
| Operai | N.A. | N.A. | N.A. |
| Rapporto tra la remunerazione media delle donne rispetto agli uomini (%) |
2018 | 2017 | 2016 |
| Italia | |||
| Dirigenti e Direttori di testata | 101% | 95% | 98% |
| Quadri | 92% | 94% | 95% |
| Impiegati | 84% | 85% | 87% |
| Giornalisti | 76% | 76% | 78% |
| Operai | 86% | 92% | 96% |
| Spagna | |||
| Dirigenti e Direttori di testata | 95% | 92% | 89% |
| Quadri | 88% | 87% | 86% |
| Impiegati | 91% | 85% | 84% |
| Giornalisti | 83% | 84% | 86% |
| Operai | 67% | 86% | 84% |
| Altri Paesi | |||
| Dirigenti e Direttori di testata | N.A. | N.A. | N.A. |
| Quadri | N.A. | N.A. | N.A. |
| Impiegati | 40% | 37% | 43% |
| Giornalisti | 49% | 49% | 49% |
28 Tale percentuale indica il rapporto tra la retribuzione fissa media delle donne del Gruppo RCS rispetto a quella degli uomini, suddivisi per qualifica. Mentre nella seconda tabella viene indicato il rapporto della retribuzione fissa compresa la componente variabile prevista per ciascuna qualifica. La componente variabile, come la componente fissa, utilizzata per la determinazione delle percentuali, non comprende gli oneri previdenziali e il tfr. Include le poste retributive variabili di competenza dell'anno. "N.A." indica le categorie in cui non sono presenti dipendenti per entrambi i sessi
| Ore medie di | 2018 | 2017 | 2016 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| formazione (n.) | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | |
| Dipendenti | 8 | 12 | 10 | 7 | 10 | 8 | 11 | 13 | 12 | |
| Dirigenti | 7 | 17 | 9 | 6 | 14 | 8 | 11 | 37 | 16 | |
| Quadri | 9 | 11 | 10 | 6 | 13 | 9 | 16 | 14 | 15 | |
| Impiegati | 10 | 12 | 11 | 10 | 10 | 10 | 17 | 15 | 16 | |
| Direttori di Testata | 2 | 8 | 4 | 3 | 19 | 7 | 1 | 7 | 3 | |
| Giornalisti | 8 | 12 | 10 | 5 | 8 | 7 | 7 | 9 | 8 | |
| Operai | 2 | 1 | 2 | 6 | 3 | 6 | 3 | 4 | 3 |
Tabella 8: Ore medie di formazione pro-capite per genere e qualifica di dipendenti GRI 404-129
Tabella 9: Numero di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione GRI 102-41
| Dipendenti coperti da accordi collettivi | 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|---|
| Numero dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione (n.) |
3.100 | 3.152 | 3.221 |
| Totale dipendenti (n.) | 3.265 | 3.321 | 3.399 |
| % di dipendenti coperti | 95% | 95% | 95% |
Tabella 10: Tipologia di infortuni, tasso di infortuni (IR), tasso di malattie professionali (ODR), tasso dei giorni di lavoro persi (LDR), tasso di assenteismo (AR) e decessi sul lavoro, per tutti i dipendenti GRI 403-230
| 2018 | 2017 | 2016 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Indici infortunistici | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale |
| Indice di Gravità (n.) | 0,36 | 0,64 | 0,48 | 0,51 | 0,42 | 0,47 | 0,68 | 0,41 | 0,56 |
| Italia | 0,51 | 0,57 | 0,54 | 0,37 | 0,52 | 0,43 | 1,04 | 0,27 | 0,73 |
| Spagna | 0,13 | 0,77 | 0,42 | 0,71 | 0,35 | 0,54 | 0,21 | 0,60 | 0,39 |
| Altri Paesi | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Tasso di malattie professionali (ODR) (n.) |
- | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Italia | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Spagna | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Altri Paesi | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Tasso di infortuni (IR) (n.) | 7,12 | 7,73 | 7,39 | 7,89 | 8,13 | 7,99 | 6,40 | 8,72 | 7,41 |
| Italia | 3,57 | 4,27 | 3,86 | 5,33 | 6,81 | 5,93 | 6,21 | 6,31 | 6,25 |
| Spagna | 12,67 | 12,49 | 12,59 | 11,53 | 10,08 | 10,85 | 6,87 | 12,09 | 9,27 |
| Altri Paesi | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Tasso di assenteismo (%) | 2% | 3% | 3% | 2% | 2% | 2% | 2% | 2% | 2% |
| Italia | 3% | 3% | 3% | 3% | 3% | 3% | 2% | 2% | 2% |
| Spagna | 2% | 4% | 3% | 1% | 2% | 2% | 1% | 2% | 2% |
| Altri Paesi | - | - | - | - | 1% | 1% | - | 1% | 1% |
29 Le ore di formazione sono calcolate come rapporto tra le ore di formazione totali erogate per qualifica, rapportate
all'organico al 31/12. 30 Gli indici infortunistici si riferiscono al solo personale dipendente e sono calcolati come segue:
Indice di Gravità: (numero totale di ore perse da infortuni / totale ore lavorate) *1.000 - Metodo di calcolo suggerito dal GRI Standard
Tasso di malattie professionali (ODR): (numero totale di casi di malattie professionali / totale ore lavorate) *200.000- Metodo di calcolo suggerito dal GRI Standard
Tasso di infortuni (IR): ((numero totale di infortuni + numero totale di decessi) / totale ore lavorate) *1.000.000 - Metodo di calcolo dalla NORMA UNI 7249:2007
Tasso di assenteismo (AR): (numero totale dei giorni persi nel periodo / numero totale di giorni lavorativi nel periodo) - Metodo di calcolo suggerito dal GRI Standard
Nel 2018 non si sono registrati decessi, mentre nel 2017 si era registrato un evento che aveva avuto per conseguenza il decesso di un lavoratore a seguito di un incidente in itinere.
| Acquisti da fornitori locali (Milioni di Euro) | 2018 | 2017 | 2016 |
|---|---|---|---|
| Acquisti da fornitori locali | 441 | 511 | 630 |
| Acquisti totali | 510 | 584 | 712 |
| Percentuale di acquisti da fornitori locali sul totale | 86% | 88% | 88% |
Si segnala che i fornitori totali nel 2018 sono stati circa 16.500, di cui fornitori locali circa 15.000, in linea con gli anni precedenti.
Tabella 12: Materiali utilizzati dai siti produttivi GRI 301-133
| Consumi di materiali – Siti produttivi |
u.m. | 2018 | 2017 | 2016 | Delta 18/17 |
Delta 18/17 % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Carta | Kg | 108.003.368 | 108.972.997 | 118.120.791 | (969.629) | -1% |
| Inchiostri | Kg | 890.388 | 830.707 | 890.701 | 59.681 | 7% |
| Lastre | Nr | 1.094.417 | 1.037.712 | 1.004.445 | 56.705 | 5% |
| Additivi | Kg | 67.200 | 52.600 | 69.328 | 14.600 | 28% |
| Solventi | L | 41.601 | 46.082 | 34.523 | (4.481) | -10% |
| Altri chimici | L | 13.427 | 14.311 | 37.155 | (884) | -6% |
| Caucciù | n. | 1.039 | 996 | 927 | 43 | 4% |
| Lavacaucciù | n. | 85 | 60 | 96 | 25 | 42% |
| Filo metallico | Kg | 8.127 | 5.110 | 6.426 | 3.017 | 59% |
| Nastro adesivo | n. rotoli | 7.752 | 5.561 | 5.353 | 2.191 | 39% |
| Packaging | ||||||
| Regetta in plastica | Km | 11.222 | 12.554 | 13.974 | (1.332) | -11% |
| Carta termica | fogli | 5.942.500 | 5.592.500 | 6.297.500 | 350.000 | 6% |
| Cellophane | Kg | 72.668 | 75.597 | 76.689 | (2.929) | -4% |
| Marcatura inkjet | n. confezioni |
198 | 157 | 205 | 41 | 26% |
31 Per fornitori locali si intendono tutti quelli localizzati nello Stato di appartenenza della società del Gruppo acquirente. La percentuale è calcolata come rapporto tra le fatture registrate nell'anno di riferimento al lordo dell'IVA. I fornitori inclusi nel perimetro dell'indicatore includono solo i fornitori attivi con almeno una fatturazione registrata nell'anno di riferimento. Sono inclusi anche i dati di Società Sportiva Dilettantistica RCS Active Team-SSD RCS AT a r.l. e A Esfera dos Livros S.L.U.. Sono invece esclusi i dati di Last Lap organiçao de eventos S.L. e Informacion Estadio
deportivo S.A. in quanto non gestite centralmente dalla Capogruppo e poco significative. 32 Sono inclusi anche i dati di Società Sportiva Dilettantistica RCS Active Team-SSD RCS AT a r.l.. Sono invece esclusi i dati di Last Lap Organiçao de eventos S.L. e Last Lap S.L..
33 Il dato inerente l'utilizzo di carta include oltre ai siti produttivi italiani del Gruppo, i poli stampa terzi italiani (Bari, Catania e Cagliari) e spagnoli (di cui Bermont è il principale stampatore). Il dato inerente l'utilizzo dell'inchiostro comprende anche i consumi relativi ai poli stampa terzi italiani (Bari, Catania e Cagliari). A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione i dati relativi al 2017 e al 2016, al netto degli additivi, sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente Dichiarazione consolidata di carattere non Finanziario; è stato inserito anche il dettaglio "Altri chimici", precedentemente non incluso. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione consolidata di carattere non Finanziario 2017, pubblicata sul sito www.rcsmediagroup.it.
Tabella 13: Consumi di energia interni ed esterni all'organizzazione, suddivisi per "uffici e sedi" e "siti produttivi" GRI 302-134
| Consumi di energia interni all'organizzazione - Siti produttivi (Gj) |
2018 | 2017 | 2016 | Delta 18/17 | Delta 18/17 % |
|---|---|---|---|---|---|
| Da fonti non rinnovabili | |||||
| Gas naturale | 34.770 | 38.003 | 32.741 | (3.233) | -9% |
| Da fonti rinnovabili | |||||
| Fotovoltaico35 | 153 | 153 | 153 | - | 0% |
| Energia elettrica acquistata | |||||
| Elettricità | 65.410 | 65.378 | 66.554 | 32 | 0% |
| Consumo totale | 100.333 | 103.534 | 99.448 | (3.201) | -3% |
| Di cui da fonti non rinnovabili | 100.180 | 103.381 | 99.295 | (3.201) | -3% |
| Di cui da fonti rinnovabili | 153 | 153 | 153 | - | 0% |
| Consumi di energia interni all'organizzazione – Uffici e sedi (Gj) |
2018 | 2017 | 2016 | Delta 18/17 | Delta 18/17 % |
|---|---|---|---|---|---|
| Da fonti non rinnovabili | |||||
| Gas naturale | 7.108 | 2.208 | 2.275 | 4.900 | 222% |
| Da veicoli di proprietà dell'azienda (diesel) 36 |
8.946 | 5.549 | 6.851 | 3.397 | 61% |
| Da veicoli di proprietà dell'azienda (benzina) |
35 | - | - | 35 | 100% |
| Da veicoli di proprietà dell'azienda (ibrido) |
9 | - | - | 9 | 100% |
| Da fonti rinnovabili | |||||
| Fotovoltaico | - | - | - | - | - |
| Energia elettrica acquistata | |||||
| Elettricità | 101.556 | 99.127 | 101.907 | 2.429 | 2% |
| Consumo totale | 117.654 | 106.884 | 111.033 | 10.770 | 10% |
| Di cui da fonti non rinnovabili | 117.654 | 106.884 | 111.033 | 10.770 | 10% |
| Di cui da fonti rinnovabili | - | - | - | - |
34 I fattori utilizzati per le conversioni di energia sono stati pubblicati dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) rispettivamente nelle edizioni del 2016, 2017 e 2018. Per calcolare il consumo in litri di benzina e diesel per la flotta auto sono stati utilizzati i valori del consumo medio dei modelli riportati nelle schede tecniche delle
case automobilistiche. 35 Il consumo di energia rinnovabile deriva da un piccolo impianto fotovoltaico installato nel sito produttivo di Roma nel 2011.
36 Per l'anno 2018 è stato incluso il quantitativo dei consumi relativi alla totalità della flotta auto, che per gli anni 2016 e 2017 era incluso parzialmente nel consumo totale di energia ed interamente nel calcolo delle emissioni dirette (scope 1).
Tabella 14: Emissioni dirette e indirette complessive per "uffici e sedi" e "siti produttivi" GRI 305-1 e GRI 305-237
| Emissioni di CO₂ dirette e indirette (Tonnellate di CO₂e) |
2018 | 2017 | 2016 | Delta 18/17 |
Delta 18/17 % |
|---|---|---|---|---|---|
| Emissioni dirette (scope 1) | 2.765 | 2.734 | 2.610 | 31 | 1% |
| Da consumi energetici (gas naturale) | 2.140 | 1.990 | 1.790 | 150 | 8% |
| Da veicoli di proprietà dell'azienda(diesel, benzina, ibrido) |
625 | 744 | 820 | (119) | -16% |
| Emissioni indirette (scope 2) | |||||
| Emissioni indirette location-based | 16.099 | 16.015 | 16.400 | 84 | 1% |
| Emissioni indirette market-based | 22.076 | 21.084 | 20.622 | 992 | 5% |
Tabella 15: Intensità energetica GRI 302-338
| Intensità energetica (kWh/m2 ) |
u.m. | 2018 | 2017 | 2016 | Delta 18/17 |
Delta 18/17 % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Consumi di energia | kWh | 58.054.743 | 56.865.474 | 56.521.515 | 1.189.269 | 2% |
| Superficie totale delle strutture aziendali |
m2 | 140.018 | 140.196 | 143.161 | (178) | 0% |
| Totale | kWh/m 2 |
415 | 406 | 395 | 9 | 2% |
37 I fattori utilizzati per il calcolo delle emissioni dirette Scope 1 sono stati pubblicati dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) rispettivamente nelle edizioni del 2016, 2017 e 2018. Le emissioni Scope 2 sono calcolate con due metodologie: "Location-based" e "Market-based". L'approccio "Location-based" prevede l'utilizzo di fattori di emissione medi relativi allo specifico mix energetico nazionale per la produzione di energia elettrica (fonte dei fattori di emissione per calcolo dati 2018: TERNA 2016; fonte dei fattori di emissione per calcolo dati 2017 e 2016: TERNA 2015). Le emissioni dello Scope 2 calcolate con il metodo Location Based sono espresse in tonnellate di CO2, la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile su tali emissioni totali di gas serra (CO2equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento. L'approccio "Market-based" invece prevede l'utilizzo di fattori di emissione definiti su base contrattuale con il fornitore di energia elettrica. Vista l'assenza di specifici accordi contrattuali (es. acquisto di certificati di Garanzia di Origine), sono stati utilizzati i fattori di emissione relativi ai
"residual mix" nazionali (fonte dei residual mix: AIB European Residual Mixes 2015, 2016 e 2017.) 38 L'intensità energetica è calcolata come rapporto tra i consumi energetici di gas naturale e di elettricità del Gruppo e la superficie totale delle strutture aziendali. Per i siti produttivi è stata considerata la superficie totale lorda mentre per le sedi e uffici la superficie è stata riproporzionata sulla base dell'utilizzo effettivo.
Tabella 16: Rifiuti prodotti internamente per modalità di smaltimento, suddivisi per "uffici e sedi" e "siti produttivi" GRI 306-2
| Rifiuti Metodi di smaltimento - Siti Produttivi (Tonnellate) |
2018 | 2017 | 2016 | Delta 18/17 |
Delta 18/17 % |
|---|---|---|---|---|---|
| Rifiuti pericolosi | 55 | 55 | 49 | 0 | 0% |
| Recupero, includendo l'energia recuperata |
22 | 27 | 16 | (5) | -19% |
| Smaltimento in discarica | 33 | 26 | 30 | 7 | 27% |
| Altro | 0 | 1 | 3 | (1) | 100% |
| Rifiuti non pericolosi | 7.043 | 6.109 | 7.156 | 934 | 15% |
| Riciclo | 6.472 | 5.584 | 6.616 | 888 | 16% |
| Recupero, includendo l'energia recuperata |
99 | 102 | 135 | (3) | -3% |
| Smaltimento in discarica | 472 | 411 | 401 | 61 | 14% |
| Altro | 0 | 12 | 4 | (12) | -100% |
| Totale | 7.098 | 6.164 | 7.205 | 934 | 15% |
| Rifiuti - Metodo di smaltimento Uffici e Sedi (Tonnellate) |
2018 | 2017 | 2016 | Delta 18/17 |
Delta 18/17 % |
|---|---|---|---|---|---|
| Rifiuti pericolosi | 12 | 8 | 3,0 | 4 | 50% |
| Riciclo | 10 | 5 | 3 | 5 | 100% |
| Recupero, includendo l'energia recuperata |
1 | 2 | 0 | (1) | -50% |
| Smaltimento in discarica | 1 | 1 | 0 | 0 | 0% |
| Rifiuti non pericolosi | 19.544 | 22.701 | 20.333 | (3.157) | -14% |
| Riciclo | 19.212 | 22.370 | 19.946 | (3.158) | -14% |
| Compostaggio | 6 | 6 | 5 | 0 | 0% |
| Recupero, includendo l'energia recuperata |
325 | 319 | 382 | 6 | 2% |
| Smaltimento in discarica | 1 | 6 | 0 | (5) | -83% |
| Totale | 19.556 | 22.709 | 20.336 | (3.153) | -14% |
Di seguito è presentata la tabella degli indicatori GRI, in conformità ai GRI Standards: opzione Core.
| GRI Standard | Descrizione | Riferimento pagina / doc esterno |
|---|---|---|
| General Standards | ||
| 102 | General Disclosures | |
| Organizational Profile | ||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | Gruppo RCS MediaGroup |
| Principali marchi, prodotti o servizi | ||
| 102-2 | (Programmi di conformità a leggi e codici volontari relativi alle attività di marketing) |
Pag. 7-8 |
| 102-3 | Ubicazione della sede principale | Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano |
| 102-4 | Ubicazione delle sedi operative | Pag. 7 |
| 102-5 | Assetto proprietario e forma legale | Pag. 10 |
| 102-6 | Mercati serviti | Pag. 7 |
| 102-7 | Dimensione dell'organizzazione | Pag. 9, Relazione Finanziaria Annuale |
| Dipendenti per tipologia di contratto, | ||
| 102-8 | genere, area geografica, inquadramento |
Pag. 38, 63 |
| 102-9 | Descrizione dell'organizzazione della catena di fornitura |
Pag. 50-54 |
| 102-10 | Cambiamenti significativi nell'organizzazione e nella catena di fornitura |
Pag. 62, Relazione Finanziaria Annuale, pag. 66 |
| 102-11 | Modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale |
Pag. 22-25, 54-55 |
| 102-12 | Adozione di codici e principi esterni in ambito economico, sociale e ambientale |
Pag. 17-18 |
| 102-13 | Partecipazioni ad associazioni di categoria |
Pag. 17-18 |
| Strategy | ||
| 102-14 | Dichiarazione del Presidente | Pag. 4 |
| 102-15 | Principali impatti, rischi e opportunità |
Pag. 4, 12-15, 22-25 |
| Ethics and Integrity | ||
| 102-16 | Valori, Principi, Standard e norme di comportamento |
Pag. 16-18, 23-25 |
| Governance | ||
| 102-18 | Struttura di Governance | Pag. 19-21 |
| 102-22 | Composizione dei massimi organi di governo e le sue commissioni |
Pag. 19-21 I curriculum vitae degli Amministratori, contenenti un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali di ciascuno di essi, sono disponibili sul sito internet della Società (sezione Governance/Organi Societari/CdA). |
| Stakeholder Engagement | ||
| 102-40 | Elenco degli stakeholder coinvolti | Pag. 12-13 |
| 102-41 | Dipendenti coperti da contratti collettivi di lavoro |
Pag. 40-41, 68 |
| 102-42 | Processo di identificazione e selezione degli stakeholder da coinvolgere |
Pag. 12-14 |
| 102-43 | Approccio al coinvolgimento degli stakeholder |
Pag. 12-14 |
| 102-44 | Aspetti chiave e criticità emerse dal coinvolgimento degli stakeholder e relative azioni |
Pag. 13-15 |
| Reporting Practice | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 102-45 | Elenco delle entità incluse nel bilancio consolidato e di quelle non comprese nel bilancio di sostenibilità |
Pag. 62 | |||
| 102-46 | Processo per la definizione dei contenuti |
Pag. 5-6, 14-15, 61 | |||
| 102-47 | Aspetti materiali identificati | Pag. 14-15, 61 | |||
| 102-48 | Spiegazione degli effetti di cambiamenti di informazioni inserite nei precedenti bilanci e relative motivazioni |
Pag. 6, 56, 59, 69 | |||
| 102-49 | Cambiamenti significativi rispetto al precedente bilancio |
Pag. 61 | |||
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | Pag. 5 | |||
| 102-51 | Data di pubblicazione del precedente bilancio |
15/03/2018 | |||
| 102-52 | Periodicità di rendicontazione | Annuale | |||
| 102-53 | Contatti e indirizzi per informazioni sul bilancio |
[email protected] | |||
| 102-54 | GRI Standards e scelta dell'opzione "in accordance" |
Pag. 5 | |||
| 102-55 | GRI content index | Pag. 73-77 | |||
| 102-56 | Attestazione esterna | Pag. 78-80 | |||
| GRI Standard | Disclosure | Riferimento pagina / doc esterno | Omission | ||
| GRI 200 Economic Standard Series | |||||
| GRI Standard 201: Performance Economica 2016 | |||||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | |||
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 11-12, 43 | |||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione | Pag. 11-12, 43-49 | |||
| 201-1 | Valore economico direttamente generato e distribuito |
Pag. 11-12, 43-49 | |||
| M1* | Finanziamenti significativi e altre sovvenzioni ricevuti da enti privati |
Pag.12 | |||
| GRI Standard 204: Pratiche di approvvigionamento 2016 | |||||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | |||
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 50-54 | |||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione | Pag. 52, pag 69 | |||
| 204-1 | Proporzione degli investimenti su fornitori locali |
Pag. 52, pag 69 | |||
| GRI Standard 205: Anti Corruzione 2016 | |||||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | |||
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 16, 23-25, 25-26 | |||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione | Pag. 16 | |||
| 205-3 | Azioni intraprese in risposta a casi di corruzione |
Pag. 16, 25-26 | |||
| GRI 300 Environmental Standards Series | |||||
| GRI Standard 301: Materiali 2016 | |||||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | |||
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 54-55, 56, 57 | |||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione | Pag. 56, 57 | |||
| 301-1 | Materie prime utilizzate per peso o volume |
Pag. 56, 57, pag. 69 |
| GRI Standard 302: Energia 2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | |||
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag.54-56, 58 | |||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag.54-56, 58 | |||
| 302-1 | Consumo di energia all'interno dell'organizzazione |
Pag.56, 58, pag. 70 | |||
| 302-3 | Intensità energetica | Pag. 71 | |||
| GRI Standard 303: Acqua 2016 | |||||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | |||
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 54-55, 56-57, 58-59 | |||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 56-57, 58-59 | |||
| 303-1 | Prelievi idrici degli uffici e delle strutture |
Pag. 56-57, 58-59 | |||
| GRI Standard 305: Emissioni 2016 | |||||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | |||
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 54-55, 59 | |||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 59, 71 | |||
| 305-1 | Emissioni Scope 1 | Pag. 59, 71 | |||
| 305-2 | Emissioni Scope 2 | Pag. 59, 71 | |||
| 305-6 | Emissioni di sostanze che danneggiano l'ozono in peso |
Nel corso del 2108 il Gruppo RCS non ha registrato emissioni significative di sostanze che danneggiano l'ozono. |
|||
| 305-7 | Ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e altre emissioni significative |
Nel corso del 2108 il Gruppo RCS non ha registrato emissioni significative di Ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e altre emissioni |
|||
| GRI Standard 306: Scarichi e rifiuti 2016 | |||||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | |||
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 54-55, 57-58 | |||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 57-58, 72 | |||
| 306-2 | Peso totale dei rifiuti per tipologia e metodi di smaltimento |
Pag. 57-58, 72 | |||
| GRI Standard 307: Compliance Ambientale 2016 | |||||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | |||
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 16, 23-25 | |||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 16, 23-25 | |||
| 307-1 | Sanzioni per mancato rispetto di leggi e regolamenti in materia ambientale |
Nel corso del 2018 non si sono registrate multe o sanzioni significative |
|||
| GRI 400 Social Standards Series | |||||
| GRI Standard 401: Occupazione 2016 | |||||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | |||
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 35-38 | |||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 37-38, 64-65 | |||
| 401-1 | Numero totale e percentuale di nuovi assunti e turnover, per età, sesso e regione |
Pag. 38, 64-65 |
| GRI Standard 402: Gestione delle relazioni industriali 2016 | |||
|---|---|---|---|
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | |
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 37-38, 40-41 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 40 | |
| 402-1 | Periodo minimo di preavviso per significative modifiche operative (cambiamenti organizzativi) con l'indicazione se tali condizioni siano incluse o meno nella contrattazione collettiva |
Pag. 40 | |
| GRI Standard 403: Salute e Sicurezza sul Lavoro 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | |
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 16, 23, 39-40, 41-42 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 41-42, 68 | |
| 403-2 | Tipologia di infortuni, tasso di infortunio, malattie professionali, giorni di lavoro persi e assenteismo e numero di incidenti mortali collegati al lavoro suddivisi per regione e per genere |
Pag. 41-42, 68 | |
| GRI Standard 404: Formazione e Istruzione 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | |
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 35-37, 39-40 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 39-40 | |
| 404-1 | Ore di formazione medie annuali per dipendente |
Pag. 40, 68 | |
| GRI Standard 405: Diversità e Pari Opportunità 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | |
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 16, 21-22, 35-37, 39 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 39 | |
| 405-1 | Composizione degli organi di governo e ripartizione del personale per categorie di dipendenti, per sesso, età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità |
Pag. 19-21, 39, 66 | |
| 405-2 | Rapporto dello stipendio base e della remunerazione delle donne rispetto a quello degli uomini per categoria di dipendenti |
Pag. 39, 67 | |
| GRI Standard 406: Non Discriminazione 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | |
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 35-37, 39 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 39 | |
| 406-1 | Episodi di discriminazione e azioni intraprese |
Pag. 39 | |
| GRI Standard 417: Etichettatura dei prodotti e servizi 2016 | |||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | |
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 30 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 30 | |
| 417-3 | Incidenti relativi alla non-conformità riguardo alle informazioni relative al prodotto o al servizio nelle attività di comunicazione e nel marketing |
Pag. 30 |
| GRI Standard 418: Privacy dei consumatori 2016 | ||||
|---|---|---|---|---|
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | ||
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 32-34 | ||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 32-34 | ||
| 418-1 | Reclami relativi a violazioni della privacy dei consumatori e perdita dei dati relativi ad essi |
Pag. 32-34 | ||
| Libertà di espressione (M)* | ||||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | ||
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 27 | ||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 27 | ||
| Diritto alla partecipazione culturale (M)* | ||||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | ||
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 28-29, 43-49 | ||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 28-29, 43-49 | ||
| Tutela della Privacy (M)* | ||||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | ||
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 32-34 | ||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 32-34 | ||
| Proprietà intellettuale (M)* | ||||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | ||
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 34 | ||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 34 | ||
| Diffusione dei contenuti (M)* | ||||
| 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e degli eventuali limiti |
Pag.14-15, 61 | ||
| 103-2 | Descrizione delle componenti dell'approccio di gestione |
Pag. 31-32 | ||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione |
Pag. 31-32 | ||
| M4 | Azioni intraprese per migliorare la performance relativa ai problemi di content dissemination (accessibilità e protezione di pubblico vulnerabile e decisione informata) e i risultati ottenuti. |
Pag. 31-32 |
*GRI G4 Media Sector Disclosure
Relazione della Società di Revisione
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