AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Sabaf

Environmental & Social Information Apr 15, 2019

4440_10-k_2019-04-15_c4ec5925-53b7-40f6-8573-4ce985b45942.pdf

Environmental & Social Information

Open in Viewer

Opens in native device viewer

INTRODUZIONE AL RAPPORTO ANNUALE E DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO

Anno 2018

INTRODUZIONE AL RAPPORTO ANNUALE3
Indicatori di performance in sintesi (KPI)4
Prodotti e mercati
7
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO15
Nota metodologica
16
Lettera dell'amministratore delegato agli stakeholder18
Business model, approccio strategico e creazione di valore sostenibile 20
Approccio strategico e creazione di valore
20
Creazione di valore sostenibile
20
Valori, visione e missione20
Modello di Business
24
Analisi di materialità
33
Corporate Governance, Risk Management e Compliance36
Corporate governance36
Risk Management
48
Compliance50
Sabaf e collaboratori55
Rischi55
Politica di gestione del personale
55
Le persone del Gruppo Sabaf
58
Politica delle assunzioni
61
Formazione del personale
66
Comunicazione interna67
Le diversità e le pari opportunità68
Orario di lavoro e ore di assenza69
Sistemi di remunerazione, incentivazione e valorizzazione
71
Salute e sicurezza dei lavoratori e ambiente di lavoro74
Relazioni industriali
78
Analisi di clima aziendale80
Provvedimenti disciplinari e contenzioso85
Sabaf e ambiente
86
Rischi86
Politica della salute e sicurezza, ambientale ed energetica86
Impatto ambientale88
Investimenti ambientali93
Contenzioso
94
Sabaf, la gestione della qualità dei prodotti e delle relazioni con i clienti 95
Rischi95
Politica di gestione della qualità95
Sabaf e la gestione della catena di fornitura98
Rischi98
Politica di gestione della catena di fornitura98
Sabaf, Pubblica Amministrazione e Collettività
101
Sabaf e azionisti
102
Sabaf e finanziatori
104
Sabaf e concorrenti105
GRI Content Index110

INTRODUZIONE AL RAPPORTO ANNUALE

La pubblicazione del Rapporto Annuale del Gruppo Sabaf, giunto quest'anno alla quattordicesima edizione, conferma l'impegno del Gruppo, intrapreso sin dal 2005, nella rendicontazione integrata delle proprie performance economiche, sociali ed ambientali.

Sabaf, tra le prime società a livello internazionale a cogliere il trend della rendicontazione integrata, intende proseguire nel cammino intrapreso, ispirandosi a quanto indicato nel Framework internazionale sul reporting di sostenibilità dell'lnternational Integrated Reporting Council (llRC), consapevole che un'informativa integrata, completa e trasparente è in grado di favorire sia le imprese stesse, attraverso una migliore comprensione dell'articolazione della strategia e una maggiore coesione interna, sia la comunità degli investitori, che può così comprendere in modo più chiaro il collegamento tra la strategia, la governance e le performance aziendali.

Il Rapporto Annuale fornisce una panoramica del modello di business del Gruppo e del processo di creazione di valore aziendale. Il Business Model e i principali risultati raggiunti (Indicatori di Performance di sintesi) sono infatti presentati in un'ottica di capitali impiegati (finanziario; sociale e relazionale; umano; intellettuale e infrastrutturale e naturale) per creare valore nel tempo, generando risultati per il business, con impatti positivi sulla comunità e gli stakeholder nel loro complesso. Tra gli "indicatori non finanziari" sono esposti i risultati conseguiti nella gestione e valorizzazione del capitale intangibile, il principale driver che consente di monitorare la capacità della strategia aziendale di creare valore in una prospettiva di sostenibilità nel medio-lungo termine.

Sabaf adotta un approccio virtuoso anche in relazione al rispetto dei nuovi obblighi normativi in tema di rendicontazione non finanziaria. Il 30 dicembre 2016 è infatti entrato in vigore il Decreto Legislativo n. 254 che, in attuazione della Direttiva 2014/95/UE sulle Non financial and diversity information, prevede che gli Enti di interesse pubblico rilevanti (EIPR) comunichino informazioni di carattere non finanziario e sulla diversità a partire dai bilanci 2017. In qualità di EIPR, Sabaf ha quindi predisposto, per il secondo anno, la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario in cui sono presentate le principali politiche praticate dall'impresa, i modelli di gestione, i rischi, le attività svolte dal Gruppo nel corso dell'anno 2018 e i relativi indicatori di prestazione per quanto attiene ai temi espressamente richiamati dal D.lgs. 254/2016 (ambientali, sociali, attinenti al personale, rispetto dei diritti umani, lotta contro la corruzione) e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e degli impatti dalla stessa prodotta.

L'impegno del Gruppo ha trovato conferma anche nell'assegnazione per la quarta volta (in precedenza nel 2004, nel 2013 e nel 2017) dell'"Oscar di Bilancio", storico concorso promosso e organizzato dalla Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (FERPI), che da oltre cinquant'anni premia le imprese più virtuose nelle attività di rendicontazione finanziaria e nella cura del rapporto con gli stakeholder. Nell'edizione 2018 Sabaf si è infatti aggiudicata l'"Oscar" nella categoria "Piccole imprese quotate" con la motivazione di "aver realizzato un bilancio che si distingue per la capacità di rappresentare in modo efficace e completo i dati economici dell'andamento aziendale unitamente alla descrizione del programma e della filosofia dell'azienda. Il dashboard iniziale risulta estremamente efficace e ben indirizza la lettura del documento consentendo di apprezzare le informazioni in modo sintetico e chiaro, anche grazie all'ausilio di grafici e tabelle per l'aggregazione di dati non solo di natura economica. Rilevante anche la presenza di tabelle di raffronto dati su un arco temporale triennale, che rafforza la comprensione dei dati aziendali ed il relativo trend. Innovativa ed originale la scelta di orientare la grafica del documento al concetto di "crescita" che accompagna la lettura del concetto rappresentato nei dati aziendali".

Indicatori di performance in sintesi (KPI)1

Capitale economico 2018 2017 2016
Ricavi delle vendite €/000 150.642 150.223 130.978
Margine operativo lordo (EBITDA) €/000 29.959 30.955 25.365
Risultato operativo (EBIT) €/000 16.409 18.117 12.530
Utile ante imposte €/000 20.960 17.804 12.446
Utile netto €/000 15.614 14.835 9.009
Capitale circolante €/000 58.307 50.753 46.084
Capitale investito €/000 172.870 140.588 135.835
Patrimonio netto €/000 119.346 115.055 112.309
Indebitamento finanziario netto €/000 53.524 25.533 23.458
Redditività del capitale investito (EBIT/capitale
investito)
% 9,5 12,9 9,2
Dividendi pagati €/000 6.071 5.386 5.467
Capitale umano 2018 2017 2016
Età media del personale (somma dell'età dei Anni 39,7 39,0 38,6
dipendenti/totale dipendenti al 31/12)
Livello di scolarità (numero laureati e diplomati/totale % 59,6 57,3 57,2
dipendenti al 31/12)
Turnover in uscita (dipendenti dimessi e Licenziati/totale
dipendenti al 31/12)
uomini
donne
%
%
11,1
9,1
13,3
10,4
15,4
8,5
Ore di formazione per addetto (ore di
formazione/dipendenti medi) ore 22,3 19,8 15,7
Investimenti in formazione/fatturato % 0,33 0,28 0,23
Ore di sciopero per cause interne numero 0 0 0
Totale dipendenti numero 760 756 736
uomini % 66,6 65,6 65,5
donne % 33,4 34,4 34,5
Tasso di malattia (ore di malattia/totale ore lavorabili) % 2,76 2,50 3,28
Indice di frequenza degli infortuni (numero infortuni
(esclusi infortuni in itinere) x 1.000.000/totale ore 23,49 14,68 9,21
lavorate)
Indice di gravità degli infortuni (giorni di assenza 0,17 0,13 0,04
(esclusi infortuni in itinere) x 1.000/totale ore lavorate)
Posti di lavoro creati (persi) numero 4 2 -23

1 Nel settembre 2018 Okida è entrata a far parte del Gruppo Sabaf. I KPI riportati in questa sezione includono Okida solo per quanto riguarda i dati relativi al capitale economico.

Capitale relazionale 2018 2017 2016
Valore di beni e servizi esternalizzati:
stampaggio ottone e pressofusione alluminio €/000 2.762 2.761 2.635
altre lavorazioni €/000 6.798 6.506 5.172
Scarti presso i clienti (addebiti da clienti e note di
credito a clienti per resi/fatturato)
% 0,09 0,09 0,09
Fatturato medio per cliente (fatturato totale/numero di
clienti)
€/000 353 366 382
Percentuale di fatturato derivante dai nuovi clienti
(fatturato derivante dai nuovi clienti/fatturato)
% 0,97 0,76 1,01
Incidenza percentuale dei primi 10 clienti % 45 46 47
Incidenza percentuale dei primi 20 clienti % 65 65 67
Reclami da clienti numero 398 335 395
Fatturato fornitori certificati (fatturato fornitori
certificati/acquisti)
% 71,7 70,9 68,1
Numero di analisti che seguono con continuità il titolo numero 2 1 1
Cause avviate contro le società del Gruppo numero 3 4 4
Percentuale di fatturato dei fornitori in provincia di
Brescia
% 30,8 30,4 36,2
Capitale produttivo 2018 2017 2016
Capitale immobilizzato €/000 120.950 93.802 93.967
Investimenti Totali Netti €/000 11.467 13.944 11.762
Budget IT(investimenti + spese correnti) / fatturato % 0,9 1,1 1,0
Investimenti materiali/fatturato % 7,5 9,1 8,8
Quantità vendute Rubinetti Lega Leggera su totale
Rubinetti e Termostati
% 90,1 87,8 80,8
Quantità vendute Bruciatori ad alta efficienza
energetica su totale Bruciatori
% 21,9 19,7 14,5
Capitale ambientale 2018 2017 2016
Materiali utilizzati
ottone t 789 540 697
leghe di alluminio t 7.831 8.070 6.703
acciaio t 7.861 7.631 7.250
Rifiuti
assimilabile urbano t 186 189 152
rifiuti pericolosi t 2.434 2.095 2.210
rifiuti non pericolosi t 6.008 6.201 5.453
Consumo di metano m3 x 1000 3.918 4.059 3.432
Consumo di energia elettrica MWh 30.225 30.841 27.189
Emissioni CO2 t 18.520 20.078 17.111
Spese correnti ambientali/fatturato al 31/12 % 0,44 0,39 0,43
Investimenti ambientali/fatturato al 31/12 % 0,18 0,02 0,53
Tot rifiuti/valore della produzione Kg/€ 0,22 0,21 0,21
Capitale intellettuale 2018 2017 2016
Investimenti in ricerca e sviluppo capitalizzati €/000 340 337 231
Ore dedicate allo sviluppo di nuovi prodotti/ore lavorate % 1,3 1,4 1,5
Ore dedicate all'ingegneria di processo/ore lavorate (ore
dedicate a commesse per la costruzione di nuove macchine
per nuovi prodotti o per aumentare la capacità
produttiva/totale ore lavorate)
% 2,5 2,5 2,3
Investimenti immateriali/fatturato % 0,4 0,6 0,4
Spese correnti per la qualità/fatturato % 0,17 0,20 0,24
Investimenti per la qualità/fatturato % 0,06 0,12 0,10
Valori degli scarti/fatturato (scarti in produzione/fatturato) % 0,60 0,74 0,87
Incidenza costi qualità/fatturato (scarti in produzione +
addebiti e resi da clienti/fatturato)
% 0,69 0,83 0,96
Numero campionature per i clienti numero 1.244 1.245 1.154
Numero di codici forniti ai primi 10 clienti numero 1.939 1.620 2.303

Prodotti e mercati

Il Gruppo Sabaf è storicamente uno dei principali produttori mondiali di componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas, con una quota di mercato superiore al 40% in Europa e pari a circa il 10% a livello globale.

Negli ultimi anni il Gruppo ha ampliato la sua gamma di prodotto che oggi include anche cerniere per vari tipi di elettrodomestici (forni, lavastoviglie e lavatrici) e, con l'acquisizione di Okida avvenuta a settembre 2018, componenti elettronici (schede elettroniche di controllo, timer, unità di visualizzazione e di alimentazione per forni, cappe, frigoriferi, congelatori e aspirapolvere). La gamma delle cerniere e dei bruciatori include inoltre prodotti per il settore professionale.

Il mercato di riferimento è rappresentato dai produttori di elettrodomestici ed in particolare di cucine, piani di cottura e forni. La maggior parte delle vendite è costituita dalla fornitura di primo equipaggiamento, mentre sono trascurabili le vendite di componenti destinati alla ricambistica.

Il Piano Industriale 2018-2022

Il 13 febbraio 2018 il CdA di Sabaf S.p.A. ha approvato il Piano Industriale 2018-2022.

L'obiettivo di fondo del Piano è quello di intraprendere un rinnovato percorso di crescita, sia organica che per linee esterne, attraverso una politica di acquisizioni che possa anche incrementare l'offerta merceologica in settori attigui a quelli attuali, sfruttando tutte le potenzialità del Gruppo Sabaf.

Complessivamente, il Piano Industriale definisce un obiettivo di ricavi compresi tra i 250 e i 300 milioni di euro, accompagnati da una redditività lorda (EBITDA%) superiore al 20% e supportato da un piano di investimenti fino a 230 milioni di euro.

Relativamente alla componente organica il Piano definisce un obiettivo di crescita dei ricavi compreso tra il 4% e il 6% annuo, per il raggiungimento di un target di fatturato di 180-200 milioni di euro nel 2022.

Il Gruppo valuta inoltre opportunità di crescita mediante acquisizioni, che, sulla base degli obiettivi del Piano, potranno generare ricavi addizionali tra i 70 e i 100 milioni di euro alla fine del quinquennio.

La gamma di prodotto

Rubinetti e
termostati
Bruciatori Cerniere Accessori Componenti
elettronici
Sono i componenti
che regolano il flusso
di gas verso i
bruciatori coperti (del
forno o del grill) o
scoperti; i termostati si
caratterizzano per la
presenza di un
dispositivo
termoregolatore per il
mantenimento
costante della
temperatura prescelta.
Sono i componenti
che, mediante la
miscelazione del gas
con l'aria e la
combustione dei gas
impiegati, producono
una o più corone di
fiamma.
Sono i componenti
che permettono il
movimento ed il
bilanciamento in fase
di apertura e
chiusura della porta
del forno, della
lavatrice o della
lavastoviglie.
Il Gruppo inoltre
produce e
commercializza
un'ampia gamma di
accessori, che
integrano l'offerta
delle principali linee
di prodotto.
Sono componenti
quali schede di
controllo elettronico,
timer e unità di
visualizzazione ed
alimentazione
installati su forni,
frigoriferi,
congelatori, cappe e
altri prodotti.

Vendite per famiglia di prodotto

Le vendite di rubinetti in lega leggera hanno ormai quasi totalmente sostituito i rubinetti in ottone. I continui miglioramenti nel processo produttivo hanno permesso di accrescere ulteriormente la competitività.

Le vendite dei termostati, negli ultimi anni, hanno risentito di una fisiologica flessione di utilizzo nei forni e delle difficoltà del principale mercato di destinazione finale (Nord Africa).

I bruciatori standard sono i prodotti più diffusi, realizzati anche nei siti produttivi di Turchia e Brasile.

La famiglia di prodotto che denota i tassi di crescita più elevati è quella dei bruciatori speciali, dove più forte è stata l'innovazione negli ultimi anni.

Le vendite di cerniere hanno registrato un buon incremento, beneficiando di solide partnership con i principali clienti e dello sviluppo di nuovi prodotti, che hanno anticipato le esigenze di mercato.

A partire dal 2016, il Gruppo è entrato nel settore dei bruciatori professionali, tramite l'acquisizione di A.R.C. Si tratta di un business che, anche grazie all'integrazione con Sabaf, offre ottime prospettive di ulteriore sviluppo.

Il footprint industriale

I mercati di riferimento

In Europa Occidentale, che rappresenta circa la metà del mercato di destinazione finale dei prodotti Sabaf, il livello di saturazione raggiunto dagli apparecchi di cottura (la quota di famiglie che possiedono l'elettrodomestico) è prossimo al 100%. Gli acquisti di nuovi apparecchi sono quindi rappresentati principalmente da acquisti di sostituzione. Il trasloco, l'acquisto o la ristrutturazione di una casa rappresentano spesso occasioni di acquisto di un nuovo apparecchio di cottura. L'andamento del mercato è pertanto direttamente influenzato dall'andamento dell'economia in generale ed in particolare dai livelli di reddito disponibile per le famiglie, dalla fiducia dei consumatori e dall'andamento dell'attività immobiliare.

Negli altri mercati, invece, il livello di saturazione è spesso inferiore. I maggiori tassi di sviluppo dell'economia e l'andamento demografico più favorevole rispetto all'Europa Occidentale determinano grandi opportunità per gruppi che, come Sabaf, possono sia collaborare con le multinazionali produttrici di elettrodomestici sia affiancare produttori locali.

Paesi e clienti2

2018 2017
Paesi 56 59
Clienti3 400 339

2 Dati elaborati considerando anche Okida. La quota delle vendite del Gruppo Sabaf sui mercati internazionali (esclusa Italia ed Europa Occidentale) è passata da 61,7% nel 2013 al 70,8% nel 2018.

3 Con vendite superiori a 1.000 euro

In coerenza con le politiche commerciali seguite, gran parte dei rapporti commerciali attivi si caratterizza per relazioni consolidate nel lungo periodo. I clienti con un fatturato annuale superiore al milione di euro sono 32 (come nel 2017). La distribuzione per classi di fatturato è la seguente:

2018 2017
> 5.000.000 di euro 7 7
da 1.000.001 a 5.000.000 euro 25 25
da 500.001 a 1.000.000 euro 20 16
da 100.001 a 500.000 euro 64 52
< 100.000 euro 351 310

Oltre alla struttura direzionale presso la sede di Ospitaletto, la rete commerciale si basa sulle società controllate in Brasile, Turchia, USA e Cina. Sono attivi 9 rapporti di agenzia, principalmente relativi a mercati extraeuropei.

Lo sviluppo internazionale di Sabaf: sfide ed opportunità

Analisi dello scenario Dati di performance4 Italia Nell'ultimo decennio la produzione di elettrodomestici in Italia si è fortemente ridimensionata: alcuni player sono usciti dal settore e altri hanno delocalizzato una parte dell'attività in Turchia e in Europa Orientale. Rimangono produttori focalizzati principalmente sull'alto di gamma o su prodotti speciali, fortemente vocati all'esportazione, che continuano a registrare ottimi risultati. La rilevanza del mercato italiano per Sabaf è conseguentemente inferiore rispetto al passato. La quota preponderante (si stima circa l'80%) delle vendite di Sabaf in Italia è destinata a elettrodomestici esportati dai nostri clienti. Europa Occidentale Anche negli altri Paesi dell'Europa Occidentale si è assistito allo stesso trend che ha caratterizzato l'Italia: rimangono in Europa Occidentale le produzioni di gamma

alta, dove Sabaf sta incrementando sensibilmente la propria quota

4 Fatturato per area geografica (in migliaia di euro) e incidenza percentuale sul fatturato di Gruppo

Turchia La Turchia è oggi lo stato europeo dove viene prodotto il maggior numero di elettrodomestici. In tale ambito l'apertura di un insediamento produttivo in Turchia e l'acquisizione di Okida Elektronik (settembre 2018) rappresentano elementi chiave a supporto della strategia di crescita.

Sabaf stima che circa il 75% delle vendite realizzate in Turchia sia esportato dai nostri clienti (principalmente in Europa); il mercato domestico turco è comunque di sempre maggiore rilevanza: l'età media della popolazione, il numero di nuove famiglie, l'aumento dei redditi sono indicatori convergenti nell'indicare una domanda di beni durevoli in crescita. Fattori contingenti, come la crisi valutaria del 2018, possono determinare temporanee inversioni di questo trend.

La strategia del Gruppo prevede un ulteriore sviluppo delle attività in Turchia nei prossimi anni.

Il Gruppo è attivo anche sugli altri mercati dell'Europa Orientale, dove intende concludere nuovi accordi di partnership con i clienti e rafforzare quelli già in essere.

Nord America e Messico

La presenza di Sabaf in Nord America è relativamente recente, ma vendite e quota di mercato sono in costante crescita negli ultimi anni. I piani futuri prevedono anche lo sviluppo di prodotti in codesign con i principali clienti e un presidio più diretto del mercato, eventualmente anche tramite un sito produttivo.

2018 10,0% 2017 8,5% 2016 8,6% 2015 7,0% 2014 5,2%
15.071 12.735 11.304 9.603 7.044

Sud America

Per lo sviluppo futuro Sabaf può contare su una presenza, anche produttiva, ormai consolidata (uno stabilimento in Brasile è operativo fin dal 2001). Il Gruppo Sabaf ritiene che le potenzialità di sviluppo di quest'area siano ancora estremamente interessanti, in considerazione delle significative dimensioni del

mercato e dei trend di crescita demografica. La gamma di prodotto destinata al mercato locale è stata recentemente ampliata, con la produzione in Brasile di bruciatori speciali, anche per soddisfare le specificità della domanda.

Altri mercati di grande interesse per il Gruppo sono quelli dell'area andina.

Sabaf vanta una presenza di lungo corso e una grande reputazione in Medio Oriente e Africa. Le difficoltà socio-politiche ed economiche dell'area condizionano inevitabilmente le performance su questi mercati.

Peraltro, il Gruppo considera il Medio Oriente e l'Africa tra i mercati più promettenti nel medio termine, anche in considerazione delle dinamiche demografiche e del crescente tasso di urbanizzazione.

2018 2017 2016 2015 2014
8,2% 8,6% 8,9% 12,1% 12,4%
12.303 13.009
11.698 16.759 16.871

Asia e Oceania

La Cina, con la sua produzione di circa 26 milioni di piani cottura per anno, rappresenta il più importante mercato al mondo.

Il Gruppo, consapevole di proporre prodotti di alta qualità sempre più competitivi rispetto a quelli forniti dai concorrenti locali, punta a stringere collaborazioni di lungo periodo con i principali produttori di piani cottura cinesi.

Un altro mercato dalle grandi potenzialità è quello indiano, per il quale Sabaf ha sviluppato una gamma di bruciatori dedicata.

I risultati ottenuti su questi due mercati sono ancora marginali, ma la crescita in queste aree rimane di priorità strategica per il Gruppo.

$\overline{\phantom{a}}$
2018
5,0% 2017 7,0% 2016 6,2% 2015 5,0% 2014 5,0%
7.590 10.516 8.088 7.019 6.907

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO

(redatta ai sensi dell'art. 4 del D.lgs. 254/2016)

Nota metodologica

Criteri di redazione

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Sabaf (nel seguito anche "Dichiarazione"), redatta secondo quanto previsto dall'art. 4 del D.lgs. 254/2016 e successive modifiche e integrazioni (nel seguito anche "Decreto"), contiene informazioni (politiche praticate, rischi e relative modalità di gestione, modelli di gestione e indicatori di prestazione) relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, nella misura utile ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse. In ogni sezione, inoltre, sono descritti i principali rischi, generati o subiti, connessi ai suddetti temi e che derivano dalle attività del Gruppo.

Il Gruppo Sabaf ha identificato i nuovi GRI Sustainability Reporting Standards (nel seguito anche GRI Standards), definiti dal Global Reporting Initiative (GRI) nel 2016, quale "standard di riferimento" per assolvere agli obblighi del D.lgs. 254/2016, in quanto Linee Guida maggiormente riconosciute e diffuse a livello internazionale. A partire dall'esercizio corrente, Sabaf ha infatti effettuato la transizione dalle Linee Guida GRI G4 ai GRI Standards. La presente Dichiarazione è redatta secondo l'opzione di rendicontazione "in accordance - core". Il processo di definizione dei contenuti e di determinazione delle tematiche rilevanti, anche in relazione agli ambiti previsti dal Decreto, si è basato sui principi previsti dai GRI Standards (materialità, inclusività degli stakeholder, contesto di sostenibilità, completezza, comparabilità, accuratezza, tempestività, chiarezza, affidabilità e equilibrio). Per agevolare il lettore nel rintracciare le informazioni all'interno del documento, in calce alla dichiarazione è riportato il GRI Content Index.

La presente Dichiarazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione il 26 marzo 2019, è redatta con cadenza annuale e, coerentemente con una delle opzioni previste dall'art. 5 del D.lgs. 254/2016, costituisce una relazione distinta rispetto alla Relazione sulla gestione.

Perimetro di rendicontazione

Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni qualitative e quantitative contenuti nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Sabaf si riferisce alle performance del Gruppo Sabaf (di seguito anche "Gruppo" o "Sabaf") per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2018 con riferimento alle società consolidate integralmente, ad eccezione di:

  • Okida Elektronik, società della quale il Gruppo ha acquisito il controllo nel settembre 2018. Tale Società rientra nel perimetro di rendicontazione del bilancio consolidato a partire dal 4 settembre 2018, ma non è stata inclusa nel perimetro di rendicontazione della Dichiarazione in quanto, nonostante il processo di integrazione della raccolta dati sia stato avviato, alla data di predisposizione non sono ancora disponibili tutte le informazioni richieste. Si evidenzia altresì che l'estensione ad Okida del perimetro di rendicontazione non avrebbe avuto un impatto significativo, in considerazione delle dimensioni della Società (11% del totale dei dipendenti del Gruppo) e della data dalla quale essa è entrata a far parte del Gruppo;
  • Sabaf Immobiliare s.r.l., società senza dipendenti attiva nella gestione degli immobili industriali di Ospitaletto, affittati alla controllante Sabaf S.p.A., e proprietaria di alcune unità abitative destinate alla vendita;
  • Sabaf Appliance Components Trading Ltd, società di cui si sta concludendo il processo di liquidazione.

Processo di reporting

La predisposizione della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo si è basata su un processo di reporting strutturato che ha previsto il coinvolgimento di tutte le strutture, direzioni aziendali e società italiane ed estere, responsabili degli ambiti rilevanti e dei relativi dati e informazioni oggetto della rendicontazione non finanziaria del Gruppo. È stato richiesto loro un contributo nell'individuazione e valutazione dei progetti/iniziative significativi da descrivere nel documento e nella fase di raccolta, analisi e consolidamento dei dati, ciascuno per la propria area di competenza. In particolare, i dati e le informazioni inclusi nella presente Dichiarazione derivano dal sistema informativo aziendale utilizzato per la gestione e la contabilità del Gruppo e da un sistema di reporting non finanziario (schede raccolta dati) appositamente implementato per soddisfare i requisiti del D.lgs.254/2016 e del GRI Standards. Al fine di garantire l'attendibilità delle informazioni riportate nella Dichiarazione, sono state incluse grandezze direttamente misurabili, limitando il più possibile il ricorso a stime. I calcoli si basano sulle migliori informazioni disponibili o su indagini a campione. Le grandezze stimate sono chiaramente indicate come tali. I dati e le informazioni di natura economico-finanziaria derivano dal Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018.

Lettera dell'amministratore delegato agli stakeholder

Egregi azionisti, gentili interlocutori,

nel 2018 Sabaf ha saputo conseguire, ancora una volta, eccellenti risultati, in linea con i trend storici aziendali.

Risultati ottenuti grazie alla solida posizione competitiva del Gruppo ed all'avvio del piano industriale 2018-2022. Un Piano presentato un anno fa, che prevede un percorso di crescita sia organica che per linee esterne, attraverso una politica di acquisizioni capace di incrementare l'offerta merceologica in settori attigui a quelli attuali.

Il primo passo di questa strategia di sviluppo e diversificazione della gamma di prodotto è stata, nei mesi scorsi, l'acquisizione di Okida Elektronik, le cui performance non solo concorrono a rafforzare le già interessanti prospettive di crescita del Gruppo, ma ne amplificano la capacità innovativa.

Sul piano produttivo va ricordato che nel corso del 2018, Sabaf ha raggiunto il traguardo di 500 milioni di bruciatori: un risultato che conferma la nostra leadership nel settore dei componenti per cucine a gas.

Un continuo sviluppo tecnologico ed innovativo che proprio in queste ultime settimane ha visto il consolidamento dei rapporti tecnici e commerciali del Gruppo con i maggiori player globali, i più importanti dei quali sono partner storici di Sabaf. Con loro si rafforza ulteriormente il nostro rapporto di fiducia reciproca, basata su rispetto, qualità di servizio e – appunto - innovazione. Si tratta di clienti che hanno deciso di aumentare le forniture da Sabaf attraverso nuovi progetti che si realizzeranno nei prossimi due-tre anni.

Sono il presupposto e la garanzia indispensabili per la crescita organica ed il rafforzamento nel nostro business storico.

Questi progetti porteranno significativi incrementi delle nostre vendite nel profittevole mercato Nord Americano. Mercato che, già da alcuni anni, ha dimostrato tassi di crescita a doppia cifra con una rinnovata attenzione da parte dei produttori di elettrodomestici nella selezione dei propri partner fornitori

Dopotutto, lo scorso anno due nostri clienti storici europei, Candy e Gorenje, sono stati acquisiti da grandi player cinesi, mentre uno dei nostri primi clienti ha subito flessioni importanti sul mercato europeo, cosi come abbiamo registrato una contrazione della domanda sui mercati turco e mediorientale.

Sono tutti segnali di conferma di un mercato globale sempre più complesso, che richiede ed esige capacità di cambiamento continuo e adeguamento permanente alle esigenze della domanda.

In altre parole, il nostro futuro richiede flessibilità e dinamismo, intesi non solo come atteggiamenti mentali, collettivi e individuali, ma anche come adeguamento dei processi a richieste specifiche del mercato e delle sue caratteristiche particolari. Ciò passa attraverso un ampliamento della gamma dei nostri prodotti, ma anche per il superamento dei nostri limiti tecnici e di struttura, per realizzare soluzioni personalizzate e complesse.

Sempre più il cliente esige risposte rapide e su misura, il che ci obbliga ad imparare a vivere all'interno di una innovazione continua. Per far fronte alle mutate richieste del mercato servono quindi soluzioni ad hoc e prodotti customizzati, la cui capacità di progettazione implica processi meno rigidi, più veloci ed un orientamento generale al cambiamento, di cui tutti devono sentirsi responsabili ed investiti per la loro parte. Si innalza l'asticella competitiva, e solo chi riesce ad adattarsi, quindi il più flessibile, rapido e dinamico può costruirsi un futuro solido e di successo.

I grandi numeri di oggi sono la somma di tanti ordini diversi, non basta più avviare le macchine e avere i prodotti in catalogo, occorre che essi forniscano ai clienti soluzioni sartoriali. Si tratta di un processo che passa anche attraverso responsabilità e atteggiamenti individuali, al centro dei quali le persone restano fondamentali. Ad esse continuiamo a dare la priorità delle nostre attenzioni, ma a ciascuno chiediamo anche di adattarsi alle trasformazioni permanenti. Una disponibilità cui Sabaf intende dare un giusto riconoscimento con sistemi di formazione, incentivazione e valorizzazione.

Cambiamento dunque, ma nella consapevolezza del nostro passato e di una storia che ci ha permesso di diventare un Gruppo protagonista del settore: continueremo pertanto, come abbiamo sempre fatto, ad investire in qualità e innovazione.

Sappiamo anche che i mercati in crescita coincidono sempre di più con quelli di paese lontani, dove lo sviluppo demografico ed economico sono più sostenuti che da noi: Nord e Sud America, India, Cina. Coglieremo tutte le opportunità, eventualmente anche avviando unità produttive estere da affiancare a quelle già esistenti in Turchia, Brasile e Cina. La produzione in Italia resta preponderante e centrale, legata a una competitività che tuttavia va ricercata ogni giorno, attraverso l'efficienza, la qualità, l'eccellenza produttiva, l'abbassamento del punto di pareggio. All'interno di un Sistema Paese dove non è certo semplice fare impresa.

Tutto ciò in un'ottica di sostenibilità di lungo periodo che fa parte da sempre della nostra filosofia aziendale.

Infine, voglio segnalare che nel 2018 Sabaf ha vinto nuovamente l'Oscar di bilancio nella categoria "Piccole imprese quotate". È un premio che già ci era stato riconosciuto nel 2004, nel 2013 e nel 2017: sappiamo che una comunicazione trasparente e completa rende più semplici i rapporti con gli investitori, ma contribuisce anche a creare una buona coesione interna.

"Born to burn" (Nati per ardere) recita il pay-off della nostra nuova campagna pubblicitaria lanciata all'inizio del 2019. L'auspicio è che la nostra passione bruci anche le tappe di una crescita ulteriore. Dobbiamo vincere dubbi e paure, ed avere il coraggio e la curiosità di esplorare nuove opportunità, e con esse saper cogliere la ricchezza che il nuovo può portare.

Il Gruppo ha le caratteristiche, le forze e le persone per farlo.

Pietro Iotti

Business model, approccio strategico e creazione di valore sostenibile

Approccio strategico e creazione di valore

Creazione di valore sostenibile

Il Gruppo Sabaf ha fatto del rispetto dell'etica negli affari e del comportamento socialmente responsabile gli elementi fondanti del proprio modello imprenditoriale. In tale ottica, il Gruppo ha elaborato una strategia e un modello di governance che possono garantire una crescita sostenibile nel tempo.

Il Gruppo Sabaf è consapevole che la crescita sostenibile dipende dal grado di consonanza e di condivisione dei valori con i propri stakeholder: il rispetto di comuni valori aumenta la fiducia reciproca, favorisce lo sviluppo della conoscenza comune, contribuisce quindi al contenimento dei costi di transazione e dei costi di controllo; in sostanza va a beneficio del Gruppo e di tutti i suoi stakeholder.

Valori, visione e missione

Sabaf assume come valore originario e quindi come criterio fondamentale di ogni scelta la Persona, da cui deriva una visione imprenditoriale che assicuri dignità e libertà alla Persona all'interno di regole di comportamento condivise. La centralità della Persona rappresenta un valore universale, ossia una iper-norma applicabile senza differenze di tempo e di spazio. Nel rispetto di tale valore universale il Gruppo Sabaf opera promuovendo le diversità culturali attraverso il criterio dell'equità spaziale e temporale. Un tale impegno morale implica una rinuncia a priori a tutte le scelte che non rispettano l'integrità fisica, culturale e morale della Persona, anche se tali decisioni possono risultare efficienti, economicamente convenienti e legalmente accettabili. Rispettare il valore della Persona significa, innanzitutto, ricondurre a priorità gerarchica la dimensione della categoria dell'Essere in rapporto con il Fare e l'Avere e quindi tutelare e valorizzare le manifestazioni "essenziali" che permettono di esprimere la pienezza della Persona.

La Carta dei Valori Sabaf

La Carta Valori è lo strumento di governance con il quale il Gruppo Sabaf esplicita i valori, i principi di comportamento e gli impegni nei rapporti con i suoi stakeholder - collaboratori, soci, clienti, fornitori, finanziatori, concorrenti, Pubblica Amministrazione, collettività e ambiente.

Lo spirito della Carta è di ricomporre i principi della gestione economica con l'etica fondata sulla centralità dell'Uomo, quale condizione indispensabile per la crescita sostenibile dell'impresa nel lungo periodo. Crescita sostenibile, intesa come la capacità di coniugare contestualmente:

  • sostenibilità economica, ossia operare in modo che le scelte societarie aumentino il valore dell'impresa non solo nel breve periodo ma soprattutto siano in grado di garantire la continuità aziendale nel lungo periodo attraverso l'applicazione di un avanzato modello di corporate governance;
  • sostenibilità sociale, ossia promuovere una condotta etica negli affari e contemperare le aspettative legittime dei diversi interlocutori nel rispetto di comuni valori condivisi;
  • sostenibilità ambientale, ossia produrre minimizzando gli impatti ambientali sia diretti, sia indiretti della propria attività produttiva, per preservare l'ambiente naturale a beneficio delle future generazioni, nel rispetto della normativa vigente in materia.

La Carta vuole dare una visione dell'etica focalizzandosi principalmente sulle azioni positive e giuste da compiere e non solo sui comportamenti scorretti da evitare. In tale visione si concretizza un uso positivo della libertà da parte di chi decide, dove i riferimenti etici indirizzano le decisioni in maniera coerente con la cultura della responsabilità sociale del Gruppo. Il Gruppo Sabaf punta infatti a sviluppare un percorso di responsabilizzazione delle persone all'interno di regole di comportamento condivise alle quali aderire volontariamente.

Secondo tale approccio resta comunque inderogabile il criterio del rispetto assoluto della Legge e dei regolamenti vigenti in Italia e negli altri Paesi in cui opera il Gruppo, oltre che il rispetto di tutti i regolamenti interni del Gruppo e dei valori dichiarati nella Carta.

La Carta Valori rappresenta anche un documento di riferimento nell'ambito del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001 e, come tale, espone una serie di regole generali di condotta alle quali i collaboratori del Gruppo sono tenuti ad attenersi.

Tabella di sintesi delle Policy del Gruppo Sabaf in riferimento ai contenuti previsti dal D.lgs. 254/2016 e successive modifiche e integrazioni

Aspetto previsto dal D.lgs. 254/2016 Politiche di riferimento
Ambiente
Principi fondamentali
- Sensibilizzare e formare il personale in modo da promuovere una
coscienza ambientale
- Carta dei Valori
- Minimizzare gli impatti ambientali diretti e indiretti - Manuale del Sistema
- Adottare un approccio precauzionale in tema di impatti ambientali Integrato di Gestione della
-
-
-
Promuovere lo sviluppo e la diffusione di tecnologie e prodotti eco
efficienti
Definire obiettivi ambientali e programmi di miglioramento
Ricercare il corretto equilibrio tra obiettivi economici e sostenibilità
Salute e Sicurezza,
dell'Ambiente e dell'Energia
conforme alle norme ISO
14001, ISO 50001 e
ambientale OHSAS 18001
Diritti umani
Principi fondamentali - Carta dei Valori
- Adottare comportamenti socialmente responsabili
- Promuovere in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera il rispetto dei
fondamentali diritti umani dei lavoratori
- Manuale del Sistema di
Gestione della
- Evitare ogni forma di discriminazione e di favoritismo in materia di Responsabilità Sociale
impiego e professione conforme alla Norma
SA8000
- Valorizzare e rispettare le diversità
Personale
Principi fondamentali
- Favorire l'apprendimento continuo, la crescita professionale e la - Carta dei Valori
condivisione della conoscenza
- Informare in modo chiaro e trasparente sulle mansioni da svolgere
e sulla funzione ricoperta
- Manuale del Sistema di
Gestione della
- Favorire il lavoro di gruppo e la diffusione della creatività al fine di
permettere la piena espressione delle capacità individuali
Responsabilità Sociale
conforme alla Norma
-
-
Adottare criteri di merito e competenza nei rapporti di lavoro
Favorire il coinvolgimento e la soddisfazione di tutto il personale
SA8000
Personale / Salute e sicurezza
Principi fondamentali
- Raggiungere standard di lavoro che garantiscano la salute e la
massima sicurezza, anche mediante l'ammodernamento e il
- Carta dei Valori
miglioramento continuo dei luoghi di lavoro - Manuale del Sistema
- Minimizzare qualsiasi forma di esposizione ai rischi nei luoghi di
lavoro
Integrato di Gestione della
Salute e Sicurezza,
- Diffondere la cultura della prevenzione dei rischi tramite una
formazione sistematica ed efficace
dell'Ambiente e dell'Energia
conforme alle norme ISO
- Promuovere la tutela non solo di se stessi, ma anche di colleghi e
terzi
14001, ISO 50001 e
OHSAS 18001
- Favorire la diffusione di prodotti con sistemi di sicurezza
Anti-corruzione
Principi fondamentali - Politica Anti-Corruzione di
- Sensibilizzare tutti coloro che operano per conto di Sabaf affinché Gruppo
tengano comportamenti corretti e trasparenti nell'espletamento - Modello di Organizzazione,
delle proprie attività Gestione e Controllo ai
- Rispettare le normative anti-corruption locali sensi del D.lgs. 231/2001
Sociale / Catena di fornitura
Principi fondamentali
- Garantire l'assoluta imparzialità nella scelta dei fornitori - Carta dei Valori
- Instaurare relazioni di lungo periodo fondate sulla correttezza
negoziale, l'integrità e l'equità contrattuale

La Carta dei Valori e la Politica Anti-Corruzione trovano applicazione e diffusione in tutte le società del Gruppo.

Sabaf S.p.A. adotta un sistema di gestione della Responsabilità Sociale certificato secondo la norma SA8000 e un sistema integrato di gestione della Salute e Sicurezza, dell'Ambiente e dell'Energia certificato secondo le norme ISO 14001, ISO 50001 e OHSAS 18001.

Farginosi Hinges s.r.l. adotta un sistema di gestione della Salute e Sicurezza certificato secondo la norma OHSAS 18001.

Gli standard ISO 14001, OSHAS 18001, ISO 50001 e SA8000 rappresentano comunque fonti di riferimento ed ispirazione per tutto il Gruppo.

Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001 è adottato in Sabaf S.p.A. e Faringosi Hinges s.r.l.

Visione

Coniugare le scelte ed i risultati economici con i valori etici mediante il superamento del capitalismo familiare a favore di una logica manageriale orientata non solo alla creazione di valore, ma anche al rispetto dei valori.

Missione

Consolidare il primato tecnologico e di mercato nella progettazione, produzione e distribuzione dell'intera gamma di componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas tramite la costante attenzione all'innovazione, alla sicurezza ed alla valorizzazione delle competenze interne.

Associare la crescita delle prestazioni aziendali alla sostenibilità socio-ambientale, promuovendo un dialogo aperto alle aspettative legittime degli interlocutori.

Modello di Business

I pilastri strategici del Modello di Business di Sabaf

Coerentemente con i valori condivisi e la propria missione, Sabaf ritiene che esista un modello industriale e culturale di successo da consolidare sia attraverso la crescita organica, sia attraverso la crescita per linee esterne.

Le caratteristiche distintive del modello Sabaf sono le seguenti:

Innovazione

L'innovazione rappresenta uno degli elementi essenziali del modello industriale di Sabaf ed una tra le principali leve strategiche. Grazie all'innovazione continua il Gruppo è riuscito a raggiungere risultati d'eccellenza, individuando soluzioni tecnologiche e produttive tra le più avanzate ed efficaci attualmente disponibili e instaurando un circolo virtuoso di miglioramento continuo dei processi e dei prodotti, fino ad acquisire una competenza tecnologica con caratteristiche difficilmente replicabili dai concorrenti. Il know-how acquisito negli anni nello sviluppo e realizzazione interna di macchinari, utensili e stampi, che si integra sinergicamente con il know-how nello sviluppo e nella produzione dei nostri prodotti, rappresenta il fattore critico di successo del Gruppo. Con l'acquisizione di Okida, Sabaf si è dotata inoltre di un forte know-how elettronico che, unitamente alle tradizionali e forti competenze in ambito meccanico, può ulteriormente ampliare gli spazi di business per il Gruppo. Gli investimenti in innovazione hanno permesso al Gruppo di divenire leader a livello mondiale in un settore ad altissima specializzazione e di raggiungere nel tempo elevati livelli di sviluppo tecnologico, specializzazione e flessibilità produttiva. I siti produttivi in Italia e all'estero sono progettati per garantire prodotti secondo i più elevati livelli di tecnologia oggi disponibili e rappresentano un modello all'avanguardia sia per il rispetto dell'ambiente sia per la sicurezza dei lavoratori.

Eco-efficienza

La strategia di innovazione di prodotto di Sabaf si basa in modo prioritario sulla ricerca di prestazioni superiori sotto il profilo dell'impatto ambientale. L'attenzione ai temi ambientali si concretizza sia in processi produttivi innovativi che determinano un minore impatto energetico nella fabbricazione dei prodotti, sia, soprattutto, nella progettazione di prodotti eco-efficienti durante il loro uso quotidiano. Gli sforzi di innovazione sono pertanto orientati verso lo sviluppo di bruciatori che riducano i consumi di combustibile (metano o altri gas) e le emissioni (in particolare anidride carbonica e monossido di carbonio) in utenza.

Sicurezza

La sicurezza è stata da sempre uno degli elementi imprescindibili del progetto imprenditoriale di Sabaf. Sicurezza per Sabaf non è una mera adesione agli standard esistenti, ma è una filosofia gestionale orientata al miglioramento continuo delle proprie prestazioni, al fine di garantire all'utente finale un prodotto sempre più sicuro. Il Gruppo, oltre ad investire nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, ha scelto di rendersi parte attiva nel diffondere la cultura della sicurezza: da tempo Sabaf si è fatta promotrice in tutto il mondo - nelle diverse sedi istituzionali - dell'introduzione di norme che rendano obbligatoria l'adozione di prodotti con dispositivi di sicurezza termoelettrica. Sabaf si è inoltre fatta promotrice del divieto di utilizzazione della zamak (lega di zinco e alluminio) per la produzione di rubinetti gas per la cottura, in considerazione dell'intrinseca pericolosità. Ad oggi, peraltro, in Brasile, in Messico e in altri Paesi sudamericani l'uso della zamak rimane consentito, limitando di fatto le opportunità di business nel segmento dei rubinetti per Sabaf.

Affermazione sui mercati internazionali e partnership con i gruppi multinazionali

Sabaf persegue la propria crescita attraverso l'affermazione sui mercati internazionali, cercando di replicare il proprio modello industriale nei Paesi emergenti e adattandolo alla cultura locale.

Coerentemente con i valori di riferimento e la propria missione, il Gruppo sta cercando di portare know-how e tecnologie all'avanguardia in tali Paesi, operando nel pieno rispetto dei diritti della persona, dell'ambiente e osservando il codice di condotta delle Nazioni Unite per le imprese transnazionali. Tale scelta è guidata dalla consapevolezza che solo operando in modo socialmente responsabile è possibile assicurare alle esperienze industriali nei mercati emergenti uno sviluppo di lungo periodo.

Il Gruppo intende inoltre consolidare ulteriormente i rapporti di collaborazione con i clienti e rafforzare il proprio posizionamento come unico fornitore di una gamma completa di prodotti nel mercato dei componenti di cottura, anche grazie alla capacità di adattare i processi produttivi alle specifiche esigenze dei clienti e di fornire una gamma sempre più ampia di prodotti.

Allargamento della gamma di componenti e sviluppo per linee esterne

L'ampliamento continuo della gamma ha lo scopo di fidelizzare sempre più la clientela attraverso il più ampio soddisfacimento delle necessità del mercato. La possibilità di offrire una gamma completa di componenti rappresenta per Sabaf un ulteriore elemento distintivo rispetto ai concorrenti. Al fine di sostenere un percorso di crescita dinamico, il Gruppo intende quindi estendere la propria gamma di prodotto anche ad altri componenti per elettrodomestici. Tale ampliamento è perseguito sia tramite la ricerca interna, sia tramite la crescita per linee esterne, valutando opportunità di partnership e acquisizioni di altre società. Ne sono esempi l'acquisizione della quota di controllo di A.R.C. s.r.l. nel 2016 e del 100% di Okida nel 2018, tramite le quali Sabaf è entrata nei settori dei bruciatori professionali e dei componenti elettronici per elettrodomestici.

Valorizzazione delle attività immateriali e del proprio capitale intellettuale

Sabaf è attenta a monitorare e incrementare il valore delle proprie attività immateriali: l'alta competenza tecnica e professionale delle persone che vi lavorano, l'immagine sinonimo di qualità e affidabilità, la reputazione d'impresa attenta alle problematiche sociali e ambientali e alle esigenze dei propri interlocutori. La promozione dell'idea del lavoro e dei rapporti con gli stakeholder come passione di un progetto fondato su valori comuni in cui tutti possono riconoscersi simmetricamente rappresenta non solo un impegno morale, ma la vera garanzia di valorizzazione degli asset immateriali. In questa prospettiva la condivisone dei valori rappresenta l'anello di congiunzione tra la promozione di una cultura d'impresa orientata alla responsabilità sociale e la valorizzazione del proprio capitale intellettuale.

Valore economico generato e distribuito

Si riporta di seguito l'analisi della determinazione e della ripartizione del valore economico tra gli stakeholder, elaborata in conformità alle indicazioni del GRI.

Il prospetto è stato predisposto distinguendo tre livelli di valore economico. Quello generato, quello distribuito e quello trattenuto dal Gruppo. Il valore economico rappresenta la ricchezza complessiva creata da Sabaf, che viene successivamente ripartita tra i diversi stakeholder: fornitori (costi operativi), collaboratori, finanziatori, azionisti, pubblica amministrazione e collettività (liberalità esterne).

(migliaia di euro) 2018 2017 Variazione
Valore economico generato dal Gruppo 160.054 155.408 4.646
Ricavi 150.642 150.223 419
Altri proventi 3.298 3.325 (27)
Proventi finanziari 373 214 159
Rettifiche di valore 1.600 1.474 126
Svalutazione crediti (421) (93) (328)
Differenze di cambio 5.384 274 5.110
Proventi/oneri dalla vendita di attività materiali ed immateriali 28 (12) 40
Rettifiche di valore di attività materiali ed immateriali (850) 0 (850)
Utili/perdite da partecipazioni 0 3 (3)
Valore economico distribuito dal Gruppo 137.515 133.063 4.452
Remunerazione dei fornitori 90.219 88.636 1.583
di cui per spese ambientali 667 580 87
Remunerazione dei collaboratori 34.840 35.328 (488)
Remunerazione dei finanziatori 1.206 804 402
Remunerazione degli azionisti5 6.071 5.386 685
Remunerazione della pubblica amministrazione6 5.163 2.888 2.275
Liberalità esterne 16 21 (5)
Valore economico trattenuto dal Gruppo 22.539 22.345 194
Ammortamenti 12.728 12.826 (98)
Accantonamenti 155 26 129
Utilizzo fondi (71) (36) (35)
Riserve 9.727 9.529 198

5 L'importo è stimato sulla base del dividendo proposto

6 Include le imposte differite

La Sabaf 4.0

Con "Industria 4.0" si vuole indicare la quarta rivoluzione industriale, ovvero quella che porterà a una produzione quasi integralmente basata su un utilizzo di macchine intelligenti, interconnesse e collegate ad internet. Macchine tuttavia non ancora in grado di lavorare da sole: perché a una più potente capacità di calcolo e archiviazione dei dati andrà affiancata una migliore efficienza nel ricavarne valore. Oggi solo l'1% dei dati raccolti vien utilizzato dalle imprese per perfezionare i loro processi sulla base delle informazioni a disposizione.

Per noi, che abbiamo intrapreso già da una decina di anni il cammino verso l'industria 4.0, attraverso l'impiego di robot e la capacità delle diverse fasi del lavoro di comunicare fra loro, la nuova frontiera consiste nel raggiungere una maggiore flessibilità, per rispondere in tempi sempre più rapidi e con elevati standard di qualità ai cicli di un mercato sempre più ondivago.

Il nostro obbiettivo è quello di rendere disponibili e utilizzabili in tempo reale i dati derivanti da queste integrazioni alle persone direttamente coinvolte sui processi, perché è solo il sapere dell'uomo che può garantire la vera rivoluzione 4.0, soprattutto in una realtà verticalizzata e integrata come Sabaf. Dobbiamo imparare a usare tutto ciò al meglio per ricavarne prestazioni più alte, risparmio di tempo, di sprechi, di costi, di energia.

Dobbiamo tutti quanti diventare le menti di processi nuovi e potenti. Il sapere di Sabaf, la sua storia, la sua tradizione, le sue competenze e le nuove frontiere del lavoro. Ecco cosa significa per noi "Industria 4.0"

Sabaf e la filosofia lean

Modello giapponese, lean production, qualità totale. Sono le formule con cui l'industria manifatturiera cerca di stare al passo dei tempi, delle sfide globali che rendono il mercato incerto e i vantaggi competitivi non acquisiti per sempre. Sabaf già da tempo è orientata alla filosofia del miglioramento continuo e applica, in fabbrica come nelle attività d'ufficio, numerose tecniche tipiche del lean manufacturing e del lean office. È una strada necessaria per non perdere quote di mercato in una realtà resa complicata dal momento economico difficile, non solo per il settore degli elettrodomestici. Sappiamo anche che il miglioramento continuo è un obiettivo che deve riguardare tutti, a qualunque livello. Se desideriamo rimanere al passo con i tempi ognuno deve impegnarsi per fare in modo eccellente ciò che già sa fare bene. Ognuno è invitato a fare emergere le capacità che possiede e a condividere con gli altri l'esperienza e il sapere acquisiti sul campo.

Siamo consapevoli che ogni risorsa mal impiegata o non impiegata è una risorsa sprecata, si parli di energia, di tempo, di persone, di intelligenze, di materia prima.

Sappiamo infine che il miglioramento continuo implica la propensione delle persone al cambiamento, come ci ha insegnato Charles Darwin non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.

L'acquisizione di Okida

Il 4 settembre 2018 la società turca Okida Elektronik è entrata a far parte del Gruppo Sabaf. L'acquisizione è stata realizzata attraverso la società controllata Sabaf Turchia per la quota del 70% e direttamente da Sabaf S.p.A. per la residua quota del 30%.

Okida è stata fondata a Istanbul nel 1987 dall'Ing. Gurol Oktug ed è leader in Turchia nella progettazione, produzione e vendita di schede elettroniche di controllo, timer, unità di visualizzazione e di alimentazione per forni, cappe da cucina, aspirapolvere, frigoriferi e congelatori.

L'acquisizione rappresenta il primo passo verso la realizzazione del Piano Industriale 2018-2022, in linea con la strategia di ampliamento della gamma di prodotto nella componentistica per elettrodomestici e di acquisizione di competenze nel settore elettronico.

La Società si è caratterizzata negli anni per un percorso di crescita costante e per una redditività stabilmente su livelli di eccellenza. Nel 2018 Okida ha realizzato vendite per 11,1 milioni di euro di cui circa il 40% direttamente all'estero.

Al 31 dicembre 2018 i dipendenti della Società sono 94 (59 uomini e 35 donne) di cui 15 in Ricerca e Sviluppo. L'età media del personale è di 35 anni.

Governance della Responsabilità Sociale e Stakeholder Engagement

La responsabilità sociale nei processi di business

Per tramutare in scelte di intervento ed attività gestionali i valori ed i principi dello sviluppo sostenibile, Sabaf applica una metodologia strutturata, i cui fattori qualificanti sono i seguenti:

  • 1. la condivisione dei valori, della missione e della strategia di sostenibilità;
  • 2. la formazione e la comunicazione;
  • 3. un sistema di controllo interno capace di monitorare i rischi (inclusi quelli sociali e ambientali e quelli reputazionali) e di verificare l'attuazione degli impegni verso gli stakeholder;
  • 4. indicatori chiave di performance (KPI), capaci di monitorare le prestazioni economiche, sociali e ambientali;
  • 5. un sistema di rendicontazione chiaro e completo, in grado di informare efficacemente le diverse categorie di stakeholder;
  • 6. un sistema di rilevazione (stakeholder engagement), per confrontarsi con le aspettative di tutti gli stakeholder e per ricevere feedback utili nell'ottica di un miglioramento continuo.

L'approccio precauzionale

La consapevolezza dei risvolti sociali e ambientali che accompagnano le attività svolte dal Gruppo, unitamente alla considerazione dell'importanza rivestita tanto da un approccio cooperativo con gli stakeholder quanto dalla buona reputazione del Gruppo stesso, ha spinto Sabaf ad adottare un approccio precauzionale nella gestione delle variabili economiche, sociali ed ambientali e che deve quotidianamente gestire. A questo scopo il Gruppo ha sviluppato specifiche analisi sui principali rischi delle differenti dimensioni di operatività.

Informazioni di dettaglio sul sistema di controllo interno e sul sistema di risk management sono illustrate nel successivo paragrafo "Corporate Governance, Risk Management e Compliance".

Stakeholder Engagement

Sabaf è impegnata nel rafforzare costantemente il valore sociale delle proprie attività di business attraverso un'attenta gestione delle relazioni con gli stakeholder. Il Gruppo intende instaurare un dialogo aperto e trasparente, favorendo momenti di confronto al fine di rilevarne le legittime aspettative, accrescere la fiducia nei confronti dell'Azienda, gestire i rischi e identificare nuove opportunità.

L'identificazione degli stakeholder è un punto di partenza essenziale per la definizione dei processi di reporting socio-ambientale. La "mappa degli stakeholder" fornisce una rappresentazione sintetica dei principali interlocutori di Sabaf, individuati in funzione delle peculiarità di business, degli aspetti caratteristici di mercato e dell'intensità delle relazioni con questi ultimi. Il Rapporto Annuale rappresenta lo strumento privilegiato di comunicazione per la presentazione delle performance di rilievo conseguite nell'anno in ambito economico, sociale ed ambientale.

Si riportano, di seguito, le iniziative di coinvolgimento rispetto a ciascuno stakeholder che vengono svolte periodicamente (generalmente con frequenza biennale o triennale). I temi rilevanti emersi da tali attività sono riportati nei paragrafi successivi.

Stakeholder Iniziative di stakeholder engagement intraprese
Collaboratori
Survey di employee satisfaction e analisi di clima

Incontri con i dipendenti

Incontri con le organizzazioni sindacali
Clienti
Indagine di Customer Satisfaction
Fornitori
Questionario

Incontri periodici
Soci
Questionario dedicato agli analisti finanziari e ai gestori di fondi di
investimento

Incontri con i gestori di fondi etici
Collettività e Pubblica Amministrazione
Incontri multistakeholder

Dialogo con le università
Finanziatori
Dialogo continuativo
Concorrenti -

Nel 2018, oltre alle attività di stakeholder engagement che avvengono su base continuativa, in Sabaf S.p.A. si è svolta l'analisi di employee satisfaction e di clima aziendale.

Sabaf aderisce al Codice di Condotta del CECED

Sabaf ha aderito al codice di condotta del CECED (The European Committee of Manufacturers of Domestic Equipment), associazione che rappresenta oltre 280 imprese del settore dell'industria degli apparecchi elettrodomestici.

Il Codice di Condotta CECED afferma l'impegno dell'industria europea dell'elettrodomestico nel sostenere comportamenti etici ed equi. Il Codice intende promuovere standard corretti e sostenibili nelle condizioni di lavoro e nella tutela ambientale per sostenere una competizione leale sui mercati globali.

I produttori aderenti si impegnano volontariamente ad implementare condizioni di lavoro dignitose, che prevedano il rispetto di standard comuni relativi all'età minima, agli orari di lavoro, alle condizioni igieniche e di sicurezza, al rispetto della libertà di associazione e contrattazione collettiva, così come il rispetto delle norme ambientali. Le aziende firmatarie si impegnano inoltre a sensibilizzare i propri fornitori rispetto ai principi del Codice di Condotta e li incoraggiano a perseguirli. Richiedono inoltre che, attraverso questi ultimi, gli stessi principi vengano proposti all'intera catena di fornitura.

Il Rapporto Annuale di Sabaf rappresenta in tal senso anche lo strumento attraverso il quale il Gruppo rendiconta anno per anno sull'attuazione pratica dei principi del Codice e sui progressi ottenuti, come specificamente richiesto alle aziende aderenti.

Sabaf aderisce al Global Compact

Sabaf nell'aprile del 2004 ha formalmente aderito al Global Compact, l'iniziativa delle Nazioni Unite per le aziende che si impegnano a sostenere e promuovere i dieci principi universalmente accettati relativi ai diritti umani, ai diritti del lavoro, alla tutela dell'ambiente e alla lotta alla corruzione. Con la pubblicazione del Rapporto Annuale 2018, rinnoviamo il nostro impegno per fare del Global Compact e dei suoi principi parte integrante della nostra strategia, della nostra cultura e delle nostre operazioni quotidiane e ci impegniamo inoltre a dichiarare esplicitamente questo nostro impegno a tutti i dipendenti, ai partner, ai clienti e più in generale all'opinione pubblica.

Nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario sono illustrate dettagliatamente le azioni intraprese dal Gruppo Sabaf a supporto dei dieci principi.

I 10 principi del Global Compact

Diritti umani

Principio I

Alle imprese è richiesto di promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti nell'ambito delle rispettive sfere di influenza e

Principio II

di assicurarsi di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani.

Lavoro

Principio III

Alle imprese è richiesto di sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva.

Principio IV

L'eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio.

Principio V

L'effettiva eliminazione del lavoro minorile.

Principio VI

L'eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione.

Ambiente

Principio VII

Alle imprese è richiesto di sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali e Principio VIII

di intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale; e

Principio IX

di incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l'ambiente.

Lotta alla corruzione

Principio X

Le imprese si impegnano a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l'estorsione e le tangenti.

Analisi di materialità

I GRI Standards prevedono che i contenuti della Dichiarazione non finanziaria siano definiti sulla base di un'analisi di materialità. Sabaf, in conformità con le richieste del GRI Standards, ha avviato fin dal 2014 un processo di identificazione dei temi materiali (rilevanti) da rendicontare, cioè di quei temi:

  • di significativo impatto economico, ambientale o sociale per il business di Sabaf
  • che potrebbero influenzare in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder.

Secondo questa prospettiva, la materialità tiene in considerazione non solo il punto di vista dell'organizzazione ma anche quello degli stakeholder.

I temi maggiormente rilevanti sono stati aggiornati nel 2017 e confermati nel 2018, tenendo in considerazione le priorità di business e l'evoluzione del contesto esterno.

Si rileva che nella definizione dei temi materiali i seguenti aspetti sono considerati precondizioni per operare e sono pertanto considerati molto rilevanti sia per Sabaf che per gli stakeholder:

a) creazione e distribuzione di valore sostenibile nel tempo (Economic Performance GRI 201);

b) un sistema di governance trasparente ed efficace a supporto del business (Governance structure GRI 102-18);

c) attenzione costante al rispetto della legge nello svolgimento delle proprie attività7 (Anti-Corruption GRI 205 e Environmental Compliance GRI 307).

Matrice di materialità8

7 Tra cui rientra la lotta alla corruzione, che risulta essere un aspetto imprescindibile nella gestione del business del Gruppo e pertanto ricompreso tra le precondizioni ed è trattato nel presente documento nel paragrafo "Corporate Governance, Risk Management e Compliance".

8 Rappresentati solo i temi valutati come rilevanti dall'organizzazione e oggetto di reporting

Tematiche materiali

ID Tematica materiale Importanza della tematica per Sabaf Link agli Aspects del
GRI Standards
Impatti interni Impatti esterni (*)
1 Formazione del personale Attività di formazione con lo scopo di
garantire la continua crescita professionale
dei dipendenti
Training and
education GRI 404
Sabaf
2 Relazioni industriali Rapporto tra Sabaf e le rappresentanze
sindacali interne, basato sui principi di
trasparenza e correttezza reciproca
- Freedom of
Association and
Collective
Bargaining GRI 407
- Labor Management
Relations GRI 402
Sabaf Organizzazioni
sindacali
3 Politiche di remunerazione e
incentivi
Definizione delle componenti fisse e variabili
di retribuzione per i dipendenti
Sistema incentivante basato sul
raggiungimento di obiettivi prefissati al fine di
perseguire gli obiettivi aziendali
- Market presence
GRI 202
- Training and
education GRI 404
Sabaf Organizzazioni
sindacali
4 Emissioni in atmosfera, rifiuti
e gestione degli impatti
ambientali
Definizione delle attività di monitoraggio e
riduzione delle emissioni di sostanze
inquinanti in atmosfera e dei rifiuti generati dai
processi produttivi di Sabaf
- Energy GRI 302
- Emissions GRI 305
- Effluents and waste
GRI 306
Sabaf Fornitori
5 Ricerca e innovazione di
prodotto e di processo anche
con riferimento alla sicurezza
e alle performance
ambientali
Individuazione di nuove soluzioni
tecnologiche e produttive (anche con
particolare attenzione alla sicurezza e alle
performance ambientali) che permettano al
Gruppo di rafforzare la leadership nel settore
industriale di appartenenza
Customer Health
and Safety GRI 416
Sabaf Clienti
6 Partnership con gruppi
multinazionali
Apertura di Sabaf a collaborazioni
strategiche con i principali player del settore
(**) Sabaf
7 Crescita organica e per linee
esterne
Dare impulso allo sviluppo dimensionale del
Gruppo, sia tramite la crescita organica che
attraverso acquisizioni, mantenendo
l'eccellenza dei risultati economici e
preservando la solidità finanziaria.
Employment GRI
401
Sabaf
8 Customer satisfaction e
supporto ai clienti
Capacità di rispondere efficacemente alle
aspettative dei clienti, in tutte le fasi della
relazione (dalla progettazione all'assistenza
post-vendita)
(**) Sabaf
9 Qualità ed efficienza
produttiva
Ricerca di prestazioni e soluzioni di prodotto
o processo migliori sotto il profilo dell'impatto
ambientale
Progettazione di nuovi prodotti eco-efficienti
Si rimanda alle
tematiche 4 e 5
Sabaf
10 Gestione dei rapporti con i
fornitori, supplier assessment
e condizioni negoziali
Impegno di Sabaf nella definizione di un
rapporto con la catena di fornitura basato sui
principi di correttezza negoziale, integrità ed
equità contrattuale
Condivisione dei valori aziendali con i
fornitori
Definizione da parte di Sabaf di criteri minimi
per la creazione di un rapporto duraturo coi
fornitori, basato sui principi della
responsabilità sociale
Supplier Social
Assessment GRI 414
Sabaf Fornitori
11 Salute e sicurezza del
personale e degli appaltatori
Gestione, in compliance con la normativa in
materia di salute e sicurezza sul lavoro, degli
aspetti legati alla salute e sicurezza dei
lavoratori: formazione, prevenzione,
monitoraggio, obiettivi di miglioramento.
Occupational Health
and Safety GRI 403
Sabaf Fornitori
12 Diversità e pari opportunità Impegno volto a garantire pari opportunità al
personale femminile e alle categorie tutelate.
Diversity and Equal
Opportunity GRI
405
Sabaf
13 Tutela dei Diritti Umani e dei
diritti dei lavoratori
Tutela dei diritti umani previsti dalla
"Dichiarazione universale dei diritti
dell'uomo" e dei principi dettati dalle
convenzioni dell'Organizzazione
Internazionale del Lavoro. La gestione
socialmente responsabile dei processi
lavorativi e delle condizioni di lavoro nella
catena di fornitura secondo i requisiti della
norma SA8000.
- Non-discrimination
GRI 406
- Supplier Social
Assessment GRI 414
Sabaf Fornitori

(*) La rendicontazione non è estesa al perimetro esterno

(**) Riguardo alla tematica in oggetto (non direttamente collegata ad un Material Topic previsto dalle Linee guida GRI Standards), Sabaf riporta nel documento l'approccio di gestione adottato

Corporate Governance, Risk Management e Compliance

Corporate governance

Overview

Il modello di corporate governance adottato da Sabaf si basa da sempre sulla separazione rigorosa tra azionariato e management della Società e del Gruppo. Tale modello è stato confermato anche a seguito delle modifiche all'azionariato intercorse nel 2016 e nel 2017, che vedono comunque la famiglia Saleri mantenere il ruolo di azionista di riferimento.

La presente sezione del fascicolo ha l'obiettivo di evidenziare le scelte eseguite da Sabaf e le peculiarità del suo sistema di governance, rivisto alla luce delle novità introdotte dal Codice di Autodisciplina. Ove possibile, è inoltre fornito un confronto con le altre società quotate, utilizzando le informazioni raccolte da Assonime nel suo documento Note e Studi "La Corporate Governance in Italia: autodisciplina, remunerazioni e comply-or-explain", pubblicato a gennaio 2019 ed avente ad oggetto le relazioni di Corporate Governance relative all'esercizio sociale 2017 di 225 società italiane quotate, disponibili alla data del 15 Luglio 2018, di cui il 91% (i.e. 205 società) ha scelto formalmente di aderire al Codice di Autodisciplina. Il benchmark utilizzato di seguito tiene conto, laddove disponibile, di un panel di sole società "non finanziarie".

Infine viene fornito un ulteriore confronto circa la composizione e il funzionamento del Consiglio di Amministrazione, utilizzando i dati forniti dall'Osservatorio 2018 Italia Board Index, pubblicato da Spencer Stuart, che analizza le caratteristiche e il funzionamento dei Consigli di Amministrazione delle prime 100 società quotate italiane (industriali e finanziarie) in ordine di capitalizzazione a febbraio 2018 oltre a fornire un confronto con i principali paesi europei ed extra europei.

Le informazioni che seguono rappresentano una sintesi ma non sostituiscono la "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari", predisposta dall'Emittente ex art. 123-bis del TUF sull'esercizio 2018 e disponibile sul sito internet www.sabaf.it alla sezione Investitori/Corporate Governance.

La struttura di Governance

Sabaf ha adottato un modello di amministrazione e controllo tradizionale, caratterizzato dalla presenza di:

  • Assemblea dei Soci, costituita in sede ordinaria e straordinaria, e chiamata a deliberare in conformità alla legge ed allo Statuto;
  • Collegio Sindacale, chiamato a vigilare: (i) sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo, nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione nello svolgimento delle attività sociali; (ii) sull'adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e del sistema amministrativo-contabile della Società; (iii) sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Autodisciplina; (iv) sulla gestione del rischio; (v) sulla revisione legale dei conti e sull'indipendenza del revisore;
  • Consiglio di Amministrazione, incaricato di provvedere all'amministrazione e alla gestione aziendale.

Tale modello è integrato, conformemente alle previsioni del Codice di Autodisciplina a cui la Società aderisce, da:

a) i Comitati istituiti da parte del Consiglio di Amministrazione al proprio interno, ciascuno con funzioni propositive e consultive su specifiche materie e senza poteri decisionali, quali:

  • Comitato Controllo e Rischi che assume inoltre le funzioni in capo al Comitato Parti Correlate;
  • Comitato per la Remunerazione e le Nomine che assume le funzioni previste in capo al Comitato per la Remunerazione e le integra con quelle relative alla nomina e composizione degli organi di controllo indicate dal Codice;

b) la Funzione di Internal Audit incaricata di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante e adeguato.

Infine, il modello di amministrazione e controllo del Gruppo si completa con la presenza dell'Organismo di Vigilanza, istituito a seguito dell'adozione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.lgs. n. 231/2001, adottato da Sabaf dal 2006.

La struttura di Governance

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è composto da 9 membri, di cui: (i) 3 esecutivi, (ii) 2 non esecutivo e (iii) 4 non esecutivi e indipendenti.

Politica in materia di composizione degli organi sociali

In data 26 marzo 2018 il Consiglio di Amministrazione di Sabaf S.p.A. ha adottato una Politica in materia di composizione degli Organi Sociali

Tale Politica illustra gli orientamenti della Società in merito alle caratteristiche ritenute funzionali ad assicurare una composizione ottimale degli organi sociali (Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale), con l'obiettivo di orientare le candidature formulate dagli Azionisti in sede di rinnovo degli Organi Sociali, affinché siano presi in considerazione i benefici che possono derivare da una composizione del Consiglio e del Collegio equilibrata e ispirata a criteri di diversità.

Per la composizione di ciascuno dei due organi, la Politica declina le seguenti caratteristiche:

  • Indipendenza
  • Percorso formativo ed esperienze professionali
  • Genere
  • Età ed anzianità di carica
  • Numerosità

La Politica in materia di composizione degli Organi Sociali è pubblicata sul sito internet della Società e descritta nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 123-bis, comma 2, lett. d-bis) del Testo Unico della Finanza.

Osservazioni

Il 56% dei membri del Consiglio in carica ha un'età compresa tra i 50 e 60 anni; l'età media è leggermente superiore alla media del campione Assonime (60 vs 56,4 anni).

Nel 2018 il Consiglio di Sabaf si è riunito in 11 occasioni (dato leggermente superiore alla media Assonime), con una partecipazione media da parte dei membri del 96%. In generale, la partecipazione dei consiglieri Sabaf alle riunioni del Consiglio nell'ultimo triennio risulta maggiore a quella del panel Assonime.

Alle riunioni hanno partecipato il Collegio Sindacale e – occasionalmente - i dirigenti di Sabaf, invitati a partecipare e a relazionare su specifiche tematiche all'ordine del giorno.

Il confronto è stato effettuato utilizzando i dati forniti dall'Osservatorio 2018 Italia Board Index, pubblicato da Spencer Stuart, che analizza le caratteristiche e il funzionamento dei Consigli di Amministrazione delle prime 100 società quotate italiane (industriali e finanziarie) in ordine di capitalizzazione a Febbraio 2018, oltre a fornire un confronto con i principali paesi europei ed extra europei.

Nel corso dell'esercizio il Consiglio di Amministrazione ha effettuato la valutazione sulla dimensione, composizione (ivi inclusa le professionalità caratteristiche professionali, esperienze manageriali e anzianità rappresentate) e funzionamento del Consiglio di Amministrazione stesso e dei suoi Comitati, optando per l'autovalutazione dei singoli consiglieri, coordinata dal Lead Independent Director.

I risultati della valutazione sono stati generalmente positivi, e sono stati discussi nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 23 gennaio 2019.

Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale, nominato dall'Assemblea in data 8 maggio 2018 per il periodo 2018 – 2020 è composto da 3 membri9 con un'età media pari a 52 anni (inferiore alla media Assonime, 55,9 anni). Tutti i membri del Collegio Sindacale hanno un'età compresa tra i 50 e 60 anni. Il Presidente del Collegio Sindacale è espressione della lista di minoranza.

Osservazioni

In linea con la media del campione Assonime, nel corso del 2018, il Collegio Sindacale di Sabaf si è riunito in 11 occasioni.

La partecipazione agli incontri da parte dei membri è stata, in media, del 97% nel periodo 2016- 2018 (97% nel 2018), in linea o superiore rispetto alle altre società quotate della ricerca. In generale, l'impegno del Collegio Sindacale di Sabaf si realizza, oltre che nell'esecuzione delle verifiche e nella partecipazione alle riunioni periodiche previste ex lege, anche nel coinvolgimento di tutti i membri alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Controllo e Rischi, agli incontri collettivi semestrali con gli Organi di Controllo ed individuali con la società di revisione legale dei conti.

9 Sul sito internet della Società è disponibile il Curriculum Vitae di ciascun sindaco

Comitato Controllo e Rischi

Il Comitato Controllo e Rischi attualmente in carica, costituito in seno al Consiglio, è composto da 3 membri, in linea con la grande maggioranza dei casi del campione Assonime (3 componenti, nel 76% dei casi).

In linea con la scelta effettuata da circa il 57% del panel Assonime, il CCR di Sabaf è costituito esclusivamente da amministratori indipendenti.

Al Comitato sono state altresì attribuite le funzioni di pertinenza del Comitato Parti Correlate.

Osservazioni

Il Comitato, nel corso del 2018, si è riunito in 7 occasioni (media Assonime: 7,7 riunioni), in linea con la media del panel Assonime.

Comitato per la Remunerazione e le Nomine

Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine, istituito in seno al Consiglio, è composto da 3 membri non esecutivi, a maggioranza indipendenti (in linea con la scelta effettuata dal 43% del panel Assonime), in possesso di conoscenza ed esperienza in materia contabile, finanziaria e di politiche retributive ritenute adeguate dal Consiglio.

Osservazioni

Il Comitato negli ultimi tre anni si è riunito un numero di volte superiore alla media Assonime. In particolare, nell'ultimo esercizio il Comitato si è riunito 7 volte con lo scopo, tra gli altri di analizzare i risultati consuntivi del piano di incentivazione manageriale (MBO) per l'esercizio 2017 ed elaborare il piano per l'anno 2018, analizzare i risultati consuntivi del piano di incentivazione a lungo termine (LTI) per il triennio 2015-2017 ed elaborare il regolamento relativo al piano di incentivazione a lungo termine tramite assegnazione di azioni gratuite ("Piano di Stock Grant").

Governance della sostenibilità

Sabaf da sempre ritiene che le tematiche sociali e ambientali siano parte integrante della strategia del Gruppo e, come tali, di competenza del Consiglio di Amministrazione.

Con riferimento alla governance di tali aspetti, nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 3 agosto 2017, che tra l'altro ha provveduto ad attribuire le deleghe agli amministratori esecutivi a seguito della nomina del nuovo Amministratore Delegato, è stato ribadito che i criteri attuativi della Responsabilità Sociale di Impresa («RSI») sono di competenza del Consiglio stesso.

A dimostrazione dell'impegno sui temi di sostenibilità, già dal 2005, Sabaf S.p.A. ha adottato un Sistema di Responsabilità Sociale conforme allo standard internazionale SA8000 e, sempre a partire dallo stesso anno, Sabaf pubblica congiuntamente nel Rapporto Annuale le proprie performance di sostenibilità economiche, sociali ed ambientali.

Nell'ambito del Sistema Certificato SA 8000, Sabaf S.p.A., oltre ad aver individuato un Responsabile del Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale, ha creato un Social Performance Team (SPT) costituito da Rappresentanti della Direzione per la Responsabilità Sociale ed alcuni Rappresentanti dei Lavoratori per la Responsabilità Sociale, cui sono assegnati anche i seguenti compiti:

  • favorire un dialogo costante tra Lavoratori e Direzione aziendale;
  • identificare e valutare i rischi relativi alle tematiche di Etica e Responsabilità Sociale;
  • svolgere attività di monitoraggio delle attività svolte sul luogo di lavoro e verificare l'attuazione e l'efficacia del Sistema di Responsabilità Sociale.

Tutti i dipendenti di Sabaf, nell'ambito delle proprie responsabilità e competenze, sono chiamati ad attuare la RSI ogni giorno nello svolgimento delle proprie attività.

Internal Audit e Organismo di Vigilanza

Internal Audit

Il Consiglio di Amministrazione, in data 8 maggio 2018, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e sentito il Collegio Sindacale, ha rinnovato l'incarico per il periodo 2018-2020 della Funzione di Internal Audit ad una società esterna, Protiviti s.r.l., individuando in Emma Marcandalli, Managing Director della società, il Responsabile della funzione. Tale scelta risulta legata alle maggiori competenze ed efficienza che un soggetto esterno specializzato in tematiche di controllo interno può garantire, anche tenuto conto delle dimensioni del Gruppo Sabaf.

Il Responsabile della Funzione Internal Audit è incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante e adeguato. Riporta gerarchicamente al Consiglio di Amministrazione, non è responsabile di alcuna area operativa e resta in carica per tutta la durata del Consiglio che lo ha nominato.

Organismo di Vigilanza

La nomina dell'Organismo di Vigilanza è stata rinnovata in data 8 maggio 2018 dal Consiglio di Amministrazione di Sabaf per il periodo 2018-2020; è composto da un membro non esecutivo e indipendente, e da un membro esterno.

Nel corso del 2018, l'Organismo di Vigilanza di Sabaf si è riunito 5 volte, richiedendo al management della Società di partecipare agli incontri al fine di effettuare approfondimenti su specifiche tematiche.

Flussi Informativi

Il modello di amministrazione e controllo di Sabaf opera attraverso una rete di flussi informativi, periodici e sistematici, tra i diversi organi aziendali.

Ciascun organo, secondo tempistiche e modalità definite dallo Statuto, dal Modello di Governance e dagli altri documenti interni, riferisce all'organo funzionalmente superiore circa le attività effettuate nel periodo di riferimento e quelle pianificate per il periodo successivo, le eventuali osservazioni rilevate nonché le azioni suggerite.

I flussi informativi all'interno della struttura di governance

Risk Management

Nello svolgimento del proprio business, Sabaf definisce gli obiettivi strategici e operativi ed identifica, valuta e gestisce i rischi che potrebbero impedirne il raggiungimento

Negli ultimi anni Sabaf si è progressivamente avvicinata ai concetti di risk assessment e risk management fino a sviluppare un processo strutturato di periodica identificazione, valutazione e gestione dei rischi, definito e formalizzato in una Linea Guida del Manuale di Corporate Governance societario.

Il processo di risk management include tutti i temi materiali identificati dal Gruppo nell'ambito dell'analisi di materialità, effettuata secondo le previsioni dei GRI Standards.

La Linea Guida definisce i ruoli e le responsabilità dei processi di risk assessment e risk management, indicando i soggetti da coinvolgere, la frequenza del processo oltre alle scale di valutazione.

SCALE DI VALUTAZIONE $\overline{2}$ з 4
Perdite
economico-
finanziarie
$<$ 6.0.2 $m$ 1 $E$ 0.2- $E$ 0.5 $m$ I $E$ 0.5- $E$ 1.2 mil >€ 1.2 mil
IMPATTO HSE Danni limitati su salute /
sicurezza / ambiente
Danni moderati su salute
/ sicurezza / ambiente
Danno gravi su salute /
sicurezza / ambiente
Danni gravissimi su
salute / sicurezza /
ambiente
Danno
reputazionale
Ripercussioni imlevanti
su fiducia stakeholder.
Ripercussioni moderate
su fiducia stakeholder.
Ripercussioni rilevanti su
fiducia stakeholder.
Fiducia stakeholder
compromessa.
Danno Operativo Nessuna ripercussione sui
processi aziendali
Ripercussioni minori su
efficienza / continuità
Ripercussioni rilevanti su
efficienza / continuità
Ripercussioni critiche
su efficienza /
continuità
Frequenza di
accadimento
Una volta ogni 3 anni o
DILL
Una volta ogni 2 anni Una volta ogni 1 anno Più volte ogni anno
PROBABILITA' Indicazioni
qualitative
Improbabile/Remoto Poco probabile Probabile Molto probabile
Livello di Risk
Management
Ottimale Adeguato (con margini di
miglioramento)
Da rafforzare Inesistente / carente

Ciascun rischio è soggetto ad una valutazione che si articola nelle seguenti variabili:

  • probabilità di accadimento prevedibile su un arco temporale futuro triennale;
  • stima della media tra gli impatti economico-finanziario, danni in tema HSE, reputazionali e operativi, nell'arco temporale oggetto di valutazione;
  • livello di gestione e presidio del rischio.

Nel corso dell'ultimo trimestre del 2018, la Funzione di Internal Audit ha avviato il periodico processo di risk assessment per l'identificazione e la valutazione dei rischi di Gruppo, prevedendo il coinvolgimento allargato di tutti i responsabili di Funzione di Capogruppo, in qualità anche di referenti per le Controllate, ciascuno per le aree di propria competenza.

Lungo il processo di valutazione, che coinvolge anche la generalità degli organi di controllo, i rischi prendono forma e vengono posizionati sulla mappa.

Compliance

La Compliance Integrata

Il sistema di controllo interno

L'attività di risk management eseguita da Sabaf tiene conto, ai fini del raggiungimento degli obiettivi aziendali, anche delle necessità di compliance.

Il sistema di controllo interno posto a presidio trova fondamento nei seguenti elementi costitutivi:

  • − organizzazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
  • − modalità e meccanismi di attuazione concreta dei principi di controllo;
  • − processi di verifica e monitoraggio continuo svolti ai vari livelli dell'organizzazione sia nell'ambito dei processi aziendali, sia attraverso strutture indipendenti.

In particolare, Sabaf predispone un Piano di Audit integrato e risk based, articolato in base agli specifici obiettivi di controllo (rischi operativi, rischi di compliance alla L. 262/2005, al D.lgs. 231/2001, al GDPR, sicurezza dei sistemi informativi aziendali, ecc.).

L'esecuzione degli interventi è assegnata, in outsourcing, ad una struttura unica, l'Internal Audit, a sua volta responsabile di riportare gli esiti delle attività svolte agli organi di controllo competenti.

Tutto questo si traduce in una cultura e in strumenti di compliance integrata

La compliance integrata e il Manuale di Corporate Governance

A seguito dell'adesione al Codice di Autodisciplina delle società quotate e al fine di internalizzare nei propri processi le pratiche di buon governo in tale documento sponsorizzate, Sabaf ha adottato un Manuale di Corporate Governance10 che disciplina principi, regole e modalità operative.

Tale Manuale, adottato con delibera consiliare del 19 dicembre 2006, è stato aggiornato più volte nel corso degli anni, al fine di recepire le novità normative e regolamentari in materia di Corporate Governance, nonché di riflettere le ulteriori best practice nel tempo adottate dalla Società.

Il Manuale è corredato da alcune Linee Guida operative, anch'esse approvate dal Consiglio di Amministrazione e aggiornate da ultimo a settembre 2018, predisposte ai fini del corretto svolgimento delle attività di pertinenza degli organi amministrativi e di controllo di Sabaf.

Linee guida operative

10 Il testo, nella sua ultima versione aggiornata alle previsioni del Codice di Autodisciplina, approvata nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 25 settembre 2018, è disponibile sul sito internet www.sabaf.it alla sezione Investitori/Corporate Governance.

La compliance integrata e il D.lgs. 231/2001

Nel 2006 Sabaf S.p.A. ha adottato il Modello di organizzazione, gestione e controllo, come suggerito dal D.Lgs. 231/200111, finalizzato a prevenire la commissione di specifiche fattispecie di reato da parte di dipendenti e/o collaboratori nell'interesse o a vantaggio della Società.

Negli anni successivi la Società, con la supervisione dell'Organismo di Vigilanza, ha tempestivamente risposto alle necessità di adeguare il Modello e la struttura di controllo alle evoluzioni normative di volta in volta intervenute.

La Società affida all'Organismo di Vigilanza il compito di valutare l'adeguatezza del Modello stesso, ossia della sua reale capacità di prevenire i reati, nonché di vigilare sul funzionamento e la corretta osservanza dei protocolli adottati.

Nel 2008 anche la controllata Faringosi Hinges S.r.l. ha adottato il Modello 231 e nominato l'OdV garantendone, in linea con la controllante, l'adeguato aggiornamento e l'efficace funzionamento.

Attività svolte nel 2018

11 Il testo, nella sua ultima versione aggiornata, approvata nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 25 settembre 2018, è disponibile sul sito internet www.sabaf.it alla sezione Investitori/Corporate Governance

La compliance integrata e l'Anti-corruption

Il Gruppo Sabaf, consapevole degli effetti negativi derivanti dalle pratiche corruttive nella gestione del business, è impegnato nel prevenire e contrastare il verificarsi di illeciti nello svolgimento delle proprie attività.

Nel corso del 2018 non è stato riscontrato alcun episodio di corruzione.

La compliance integrata e la L. 262/2005

Sabaf considera il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sull'informativa finanziaria come parte integrante del proprio sistema di gestione dei rischi.

A tal proposito, dal 2008, Sabaf ha integrato le attività inerenti alla gestione del sistema di controllo interno sul financial reporting nel proprio processo di Audit e Compliance.

Il Gruppo ha definito un proprio Modello di Controllo Contabile, approvato per la prima volta dal Consiglio di Amministrazione in data 12 febbraio 2008, successivamente rivisto ed aggiornato.

Elementi caratterizzanti il modello di controllo contabile

Sabaf e collaboratori

Rischi

La gestione dei rapporti con i collaboratori del Gruppo Sabaf non può prescindere dall'identificazione, valutazione e gestione dei potenziali rischi. Le categorie di rischio rilevanti in tale ambito sono:

Rischi strategici, che potrebbero condizionare il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del Gruppo, quali la carenza di competenze adeguate, la perdita o la difficile reperibilità di risorse chiave.

Rischi legali e di compliance, connessi alle responsabilità contrattuali, al rispetto delle norme applicabili al Gruppo e agli impegni esplicitati nella Carta Valori, quali la corretta applicazione dei contratti di lavoro vigenti nei diversi Paesi in cui il Gruppo opera, la normativa in tema di salute e sicurezza, il rispetto dei criteri di equità e imparzialità nella gestione delle risorse umane.

Rischi operativi, che possono determinare disfunzioni nello svolgimento delle attività correnti, quali un turnover elevato o relazioni industriali conflittuali.

Per fronteggiare tali rischi potenziali il Gruppo si è dotato di sistemi certificati di gestione della responsabilità sociale (Norma SA8000) per la capogruppo Sabaf S.p.A. e di gestione della salute e sicurezza sul luogo di lavoro (norma OHSAS 18001) per Sabaf S.p.A. e Faringosi Hinges s.r.l., estendendone principi e policy a tutte le società del Gruppo, al fine di garantire una gestione delle tematiche inerenti i rapporti con i collaboratori sempre più coordinata ed uniforme.

In tale ottica, alla fine del 2018, il Gruppo ha previsto nel proprio organico la figura del Global Group HR Director.

Sabaf attua inoltre politiche strutturate nelle seguenti aree:

  • selezione e assunzione del personale;
  • formazione;
  • comunicazione interna;
  • sistemi di remunerazione e incentivazione;
  • welfare aziendale;
  • relazioni industriali.

L'insieme di tali sistemi e politiche permette al Gruppo di avere un presidio pienamente adeguato di tali rischi. Nei successivi paragrafi sono delineate, per ognuna di queste tematiche, le caratteristiche del "modello Sabaf" e le performance conseguite.

Politica di gestione del personale

Il Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale e della Salute e Sicurezza

L'impegno nella responsabilità sociale e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori rappresentano per il Gruppo Sabaf elementi strategici e il raggiungimento di standard di lavoro che garantiscano il rispetto dei diritti umani, la salute e la massima sicurezza costituisce una sfida continua.

Il Gruppo si impegna a perseguire i seguenti obiettivi, esplicitati anche nella Carta dei Valori:

• promuovere, in tutti i Paesi in cui opera, il rispetto dei fondamentali Diritti Umani dei lavoratori, così come individuati nei principi fissati nella norma SA8000, nel Global Compact e nel Codice di Condotta del Ceced, relativi a lavoro infantile, lavoro obbligato, salute e sicurezza sul lavoro, libertà d'associazione e diritto alla contrattazione collettiva, discriminazione, procedure disciplinari, orario di lavoro e criteri retributivi;

  • svolgere le proprie attività creando un gruppo di persone motivate che possano operare in un ambiente di lavoro che incoraggi e premi la correttezza ed il rispetto degli altri;
  • produrre utile senza mai perdere di vista il rispetto dei diritti dei propri lavoratori;
  • individuare ed analizzare potenziali pericoli e rischi nei processi aziendali, al fine di rendere sempre più sicuri e confortevoli i luoghi di lavoro;
  • evitare ogni forma di discriminazione e di favoritismo nella fase di assunzione del personale, la cui selezione deve avvenire in base alla rispondenza dei profili dei candidati alle esigenze dell'azienda;
  • valorizzare e rispettare le diversità evitando, nell'avanzamento di carriera, ogni forma di discriminazione per ragioni legate al sesso, all'orientamento sessuale, all'età, alla nazionalità, allo stato di salute, alle opinioni politiche, alla razza e alle credenze religiose in tutte le fasi del rapporto di lavoro;
  • adottare criteri di merito e competenza nei rapporti di lavoro, in base anche al raggiungimento di obiettivi collettivi e personali;
  • evitare ogni forma di mobbing a danno dei lavoratori;
  • valorizzare il contributo del capitale umano nei processi decisionali, favorendo l'apprendimento continuo, la crescita professionale e la condivisione della conoscenza;
  • informare in modo chiaro e trasparente sulle mansioni da svolgere e sulla funzione ricoperta, sull'andamento del Gruppo e sulle evoluzioni del mercato;
  • instaurare con le organizzazioni sindacali un dialogo responsabile e costruttivo favorendo un clima di reciproca fiducia nel rispetto dei principi di correttezza e trasparenza, nel rispetto dei rispettivi ruoli.

Per questo motivo Sabaf S.p.A. ha adottato e mantiene attivo un Sistema di Gestione di Responsabilità Sociale che, integrandosi con gli altri sistemi di gestione operanti in azienda (salute, sicurezza, ambiente ed energia e qualità) costituisce un mezzo efficace al fine di una costante riduzione dei rischi. Tale obiettivo è raggiunto attraverso i seguenti strumenti:

  • il mantenimento della piena conformità a norme, leggi, direttive, regolamenti locali vigenti e agli altri requisiti sottoscritti (SA8000, Global Compact, Codice di Condotta del Ceced);
  • la piena attuazione della Carta dei Valori;
  • la valutazione preventiva degli aspetti legati ai diritti umani e a salute e sicurezza;
  • lo sviluppo di un percorso di responsabilizzazione delle persone all'interno di regole di comportamento condivise.

Sabaf S.p.A. e la Norma SA8000

Da marzo 2009 Sabaf S.p.A. si avvale di un Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale certificato e conforme alla Norma SA8000. In data 21 maggio 2018 la Società ha ottenuto il rinnovo della Certificazione dall'Ente IMQ.

Affinché i principali stakeholder possano partecipare attivamente alla realizzazione del Sistema di Responsabilità Sociale particolare attenzione è stata dedicata al loro coinvolgimento, nelle modalità di seguito descritte.

Verso i lavoratori di Sabaf S.p.A. attraverso momenti di formazione specifica. La comprensione dell'importanza dell'adozione di un Sistema di Responsabilità Sociale è inoltre facilitata dalla condivisione di materiale informativo sulle bacheche elettroniche aziendali, sul portale dedicato ai lavoratori HR PORTAL, sulla rete e sul sito aziendale.

Verso i sindacati attraverso la sensibilizzazione e la convinta partecipazione dei rappresentanti sindacali dei lavoratori per la piena attuazione del Sistema.

Verso i fornitori, i subfornitori e i subappaltatori, attraverso la sottoscrizione di un impegno al rispetto dei requisiti della Norma, parte integrante dei contratti. Sono inoltre eseguiti audit presso i fornitori.

Verso i clienti, impegnandosi all'interno dell'industria dell'elettrodomestico nel sostenere comportamenti etici ed equi, anche attraverso l'adesione al codice di condotta del CECED.

Verso le istituzioni attraverso l'impegno a svolgere la propria attività nell'ottica del superamento della mera conformità legislativa.

Verso la collettività aderendo al Global Compact, iniziativa delle Nazioni Unite per le aziende che si impegnano a sostenerne e promuoverne i dieci principi: diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione.

Ai fini della conformità alla SA8000, Sabaf S.p.A. deve rispettare le leggi locali, nazionali e le altre leggi applicabili, le norme prevalenti di settore, gli altri requisiti ai quali essa aderisce e i principi di numerosi strumenti internazionali, fra cui la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, le Convenzioni ILO e le Convenzioni delle Nazioni Unite.

Nel corso del 2018 non sono stati riscontrati episodi di discriminazione a livello di Gruppo.

Attraverso il processo previsto dalla norma SA8000, per quanto riguarda Sabaf S.p.A., non sono state identificate operazioni/attività con elevato rischio di ricorso a lavoro minorile e a lavoro forzato o obbligato né con elevato rischio di violazione del diritto dei lavoratori all'esercizio della libertà di associazione e di contrattazione collettiva.

Riguardo a questo ultimo aspetto, in merito ai rischi relativi ai fornitori, il processo previsto dalla SA8000 prevede lo svolgimento di un'analisi di rischio e l'erogazione di un questionario per i fornitori che includono il tema della libertà di associazione e di contrattazione collettiva (per ulteriori informazioni si rimanda al Capitolo "La norma SA8000 e i fornitori").

Per quanto riguarda le altre società del Gruppo non sono in essere strumenti strutturati di assessment.

Le persone del Gruppo Sabaf

31.12.2018 31.12.2017 31.12.2016
U D T U D T U D T
Sabaf S.p.A.
(Ospitaletto, Brescia -
Italia)
329 174 503 337 177 514 353 180 533
Faringosi Hinges s.r.l.
(Bareggio, Milano -
Italia)
22 21 43 22 21 43 21 21 42
A.R.C. s.r.l.
12
(Campodarsego,
Padova - Italia)
15 4 19 14 4 18 - - -
Sabaf do Brasil
(Jundiaì, San Paolo -
Brasile)
70 17 87 61 16 77 49 17 66
Sabaf Turchia
(Manisa – Turchia)
64 36 100 56 40 96 52 34 86
Sabaf Appliance
Components (Kunshan)
Co., Ltd. (Kunshan,
Jiangsu Province –
Cina)
6 2 8 6 2 8 7 2 9
Totale Gruppo 506 254 760 496 260 756 482 254 736

Al 31 dicembre 2018 i dipendenti del Gruppo Sabaf sono 760, rispetto ai 756 di fine 2017 (+0,53%).

Per quanto riguarda le tipologie contrattuali adottate, sono presenti 734 dipendenti con contratto a tempo indeterminato (97,1%) e 26 a tempo determinato e in inserimento o apprendistato (3,4%).

Sabaf S.p.A.

31.12.2018 31.12.2017 31.12.2016
U D TOT U D TOT U D TOT
A tempo
indeterminat
o
326 171 497 335 177 512 350 180 530
Inserimento
o
apprendistat
o
2 1 3 1 0 1 3 0 3
A tempo
determinato
1 2 3 1 0 1 0 0 0

Faringosi Hinges s.r.l.

31.12.18 31.12.2017 31.12.2016
U D TOT U D TOT U D TOT
A tempo
indeterminato
22 21 43 22 21 43 21 21 42
Inserimento o
apprendistato
0 0 0 0 0 0 0 0 0
A tempo
determinato
0 0 0 0 0 0 0 0 0

12 Dati consolidati a partire dall'anno 2017

A.R.C. s.r.l.

31.12.2018 31.12.2017 31.12.2016
U D TOT U D TOT U D TOT
A tempo
indeterminato
15 4 19 14 4 18 N/A N/A N/A
Inserimento o
apprendistato
0 0 0 0 0 0 N/A N/A N/A
A tempo
determinato
0 0 0 0 0 0 N/A N/A N/A

Sabaf do Brasil

31.12.2018 31.12.2017 31.12.2016
U D TOT U D TOT U D TOT
A tempo
indeterminato
70 17 87 58 16 74 49 17 66
Inserimento o
apprendistato
0 0 0 0 0 0 0 0 0
A tempo
determinato
0 0 0 3 0 3 0 0 0

Sabaf Turchia

31.12.2018
31.12.2017
31.12.2016
U D TOT U D TOT U D TOT
A tempo
indeterminato
51 32 83 41 29 70 43 31 74
Inserimento o
apprendistato
0 0 0 0 0 0 0 0 0
A tempo
determinato
13 4 17 15 11 26 9 3 12

Sabaf Cina

31.12.2018 31.12.2017 31.12.2016
U D TOT U D TOT U D TOT
A tempo
indeterminato
3 2 5 3 2 5 1 2 3
Inserimento o
apprendistato
0 0 0 0 0 0 0 0 0
A tempo
determinato
3 0 3 3 0 3 6 0 6

Totale Gruppo

31.12.2018 31.12.2017 31.12.2016
U D TOT U D TOT U D TOT
A tempo
indeterminato
487 247 734 473 249 722 464 251 715
Inserimento o
apprendistato
2 1 3 1 0 1 3 0 3
A tempo
determinato
17 6 23 22 11 33 15 3 18
506 254 760 496 260 756 482 254 736

Personale temporaneo (con contratto di somministrazione lavoro o assimilabile)

PERSONALE TEMPORANEO 2018 2018 2018 2017 2017 2017
U D TOT U D TOT
MEDIA ANNUA 46 15 61 46 14 60

Nel corso del 2018 sono stati assunti nelle società del Gruppo Sabaf 9 ex lavoratori temporanei (4 nel 2017).

Nel 2018 Sabaf S.p.A. e A.R.C. s.r.l. hanno ospitato complessivamente 15 giovani in stage (5 nel 2017), di cui 7 studenti frequentanti la scuola media secondaria.

In questo modo si offre loro un primo contatto diretto con il mondo del lavoro, vedendo applicate "sul campo" le conoscenze tecniche apprese in aula.

Suddivisione del personale per età

31.12.2018 31.12.2017
< 30 anni 13,9% 16,0%
31 – 40 anni 39,9% 40,5%
41 – 50 anni 31,8% 30,7%
oltre 50 anni 14,4% 12,8%
Totale 100% 100%

La bassa età media dei dipendenti del Gruppo (39,7 anni) conferma la strategia di inserire giovani lavoratori, privilegiando la formazione e la crescita interna rispetto all'acquisizione dall'esterno di competenze, anche in considerazione della specificità del modello industriale di Sabaf.

L'età minima del personale in forza al Gruppo è di 22 anni per l'Italia, 21 anni per la Turchia, 18 anni per il Brasile e 29 anni per la Cina.

Suddivisione del personale per anzianità di servizio

31.12.2018 31.12.2017
< 5 anni 26,7% 24,5%
6 – 10 anni 12,9% 18,9%
11 – 20 anni 46,7% 45,1%
oltre 20 anni 13,7% 11,5%
Totale 100% 100%

Sabaf è consapevole della fondamentale importanza di disporre di una forza lavoro stabile e qualificata che rappresenta un fattore chiave per conservare il proprio vantaggio competitivo.

Suddivisione per funzione

2018 2017
AREA U D TOT U D TOT
Produzione 289 158 447 301 172 473
Qualità 51 31 82 42 32 74
Ricerca e sviluppo 65 1 66 66 2 68
Logistica 33 7 40 26 0 26
Amministrazione 9 27 36 10 25 35
Vendite 10 12 22 8 12 20
Servizi 31 10 41 17 11 28
Acquisti 8 5 13 8 4 12
Altro 10 3 13 18 2 20
TOTALE 506 254 760 496 260 756

Politica delle assunzioni

Al fine di attrarre le risorse migliori, la politica delle assunzioni intende garantire uguali opportunità a tutti i candidati, evitando qualsiasi tipo di discriminazione. La procedura di selezione, prevede, tra l'altro:

  • che il processo di selezione si svolga in almeno due fasi con due referenti differenti;
  • che per ogni posizione siano valutati almeno due candidati.

La valutazione dei candidati è basata sulle competenze, la formazione, le precedenti esperienze maturate, le aspettative e il potenziale, declinandoli sulle specifiche esigenze aziendali. A tutti i neoassunti del Gruppo è consegnata la Carta Valori. In Sabaf S.p.A. è inoltre consegnata copia della Norma SA8000:2014, per la quale la Società è certificata.

Suddivisione per titolo di studio

TITOLO DI
STUDIO
2017
UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
Laurea 74 33 107 14,1% 64 29 93 12,3%
Diploma
superiore
257 89 346 45,5% 248 92 340 45,0%
Licenza media 174 131 305 40,1% 180 134 314 41,5%
Licenza
elementare
1 1 2 0,3% 4 5 9 1,2%
TOTALE 506 254 760 100% 496 260 756 100%

Movimentazione del personale nell'anno 2018

Sabaf S.p.A.

31/12/17 Assunti Usciti Passaggi cat. 31/12/18
U D U D
Dirigenti 10 0 1 0 1 0 10
Impiegati e
quadri
110 6 4 4 1 2 117
Operai ed
equiparati
394 0 0 10 6 -2 376
Totale 514 6 5 14 8 0 503

Faringosi Hinges s.r.l.

31/12/17 Assunti Usciti Passaggi cat. 31/12/18
U D U D
Dirigenti 1 0 0 0 0 0 1
Impiegati e
quadri
13 0 0 0 0 0 13
Operai ed
equiparati
29 0 0 0 0 0 29
Totale 43 0 0 0 0 0 43

A.R.C. s.r.l.

31/12/17 Assunti Usciti Passaggi cat. 31/12/18
U D U D
Dirigenti 0 0 0 0 0 0 0
Impiegati e
quadri
4 0 0 1 0 0 3
Operai ed
equiparati
14 2 0 0 0 0 16
Totale 18 2 0 1 0 0 19

Sabaf do Brasil

31/12/17 Assunti Usciti Passaggi cat. 31/12/18
U D U D
Dirigenti 0 0 0 0 0 0 0
Impiegati e
quadri
10 0 0 0 0 0 10
Operai ed
equiparati
67 30 2 21 1 0 77
Totale 77 30 2 21 1 0 87

Sabaf Turchia

31/12/17 Assunti Usciti Passaggi cat. 31/12/18
U D U D
Dirigenti 3 0 0 0 0 0 3
Impiegati e
quadri
15 4 1 1 2 0 17
Operai ed
equiparati
78 28 12 23 15 0 80
Totale 96 32 13 24 17 0 100

Sabaf Cina

31/12/17 Assunti Usciti Passaggi cat. 31/12/18
U D U D
Dirigenti 1 0 0 0 0 0 1
Impiegati e
quadri
6 0 0 0 0 0 6
Operai ed
equiparati
1 0 0 0 0 0 1
Totale 8 0 0 0 0 0 8

Totale Gruppo

31/12/17 Assunti Usciti Passaggi cat. 31/12/18
U D U D
Dirigenti 15 0 1 0 1 0 15
Impiegati e
quadri
158 10 5 6 3 2 166
Operai ed
equiparati
583 60 14 54 22 -2 579
Totale 756 70 20 60 26 0 760

Nuovi assunti suddivisi per fascia d'età e per sesso

Descrizione 2018 2017
U D Totale U D Totale
fino a 20 anni 2 0 2 5 2 7
da 21 a 30 anni 22 11 33 32 13 45
da 31 a 40 anni 41 8 49 24 13 37
da 41 a 50 anni 4 0 4 7 2 9
oltre 50 anni 1 1 2 2 1 3
Totale 70 20 90 70 31 101

Dimessi nell'anno per fascia d'età e per sesso

Descrizione 2018 2017
U D Totale U D Totale
fino a 20 anni 3 0 3 2 2 4
da 21 a 30 anni 31 7 38 23 7 30
da 31 a 40 anni 17 13 30 24 17 41
da 41 a 50 anni 6 2 8 12 1 13
oltre 50 anni 3 4 7 9 2 11
Totale 60 26 86 70 29 99

Motivazioni della risoluzione dei rapporti di lavoro nell'anno 2018

Descrizione Dirigenti - Impiegati e
quadri
Operai Totale
Dimissioni 8 27 35
Pensionamento 1 4 5
Termine contratto 0 2 2
Licenziamento 2 33 35
Mancato superamento periodo di prova 0 9 9
Totale 11 75 86

Tasso di Turnover in uscita per area geografica, fascia di età e sesso13

Italia (Sabaf, Faringosi e A.R.C.)

Descrizione 2018 2017
U D Totale U D Totale
< 30 anni 0,54% 0,00% 0,35% 0,54% 0,00% 0,35%
da 31 a 40 anni 1,63% 1,52% 1,59% 2,68% 0,99% 2,09%
da 41 a 50 anni 1,09% 0,51% 0,88% 1,61% 0,00% 1,04%
oltre 50 anni 0,27% 0,51% 0,35% 1,07% 0,00% 0,70%
Totale 3,54% 2,53% 3,19% 5,90% 0,99% 4,18%

Brasile

Descrizione 2018 2017
U D Totale U D Totale
< 30 anni 17,14% 0,00% 13,79% 9,84% 18,75% 11,69%
da 31 a 40 anni 7,14% 5,88% 6,90% 6,56% 12,50% 7,79%
da 41 a 50 anni 2,86% 0,00% 2,30% 3,28% 0,00% 2,60%
oltre 50 anni 0,00% 0,00% 0,00% 1,64% 0,00% 1,30%
Totale 27,14% 5,88% 22,99% 21,32% 31,25% 23,38%

13 Il calcolo del tasso di turnover considera al denominatore i dipendenti al 31/12/2018. Ai fini del calcolo sono esclusi pensionamenti e contratti a termine

Turchia
Descrizione 2018 2017
U D Totale U D Totale
< 30 anni 28,13% 19,44% 25,00% 30,36% 15,00% 23,96%
da 31 a 40 anni 9,38% 25,00% 15,00% 17,86% 32,50% 23,96%
da 41 a 50 anni 0,00% 2,78% 1,00% 5,36% 2,50% 4,17%
oltre 50 anni 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%
Totale 37,50% 47,22% 41,00% 53,58% 50,00% 52,09%

Cina

Descrizione 2018 2017
U D Totale U D Totale
< 30 anni 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%
da 31 a 40 anni 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%
da 41 a 50 anni 0,00% 0,00% 0,00% 16,67% 0,00% 12,50%
oltre 50 anni 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%
Totale 0,00% 0,00% 0,00% 16,67% 0,00% 12,50%
Totale Gruppo
Descrizione 2018 2017
U D Totale U D Totale
< 30 anni 6,32% 2,76% 5,13% 5,04% 3,46% 4,50%
da 31 a 40 anni 3,36% 5,12% 3,95% 4,84% 6,54% 5,42%
da 41 a 50 anni 1,19% 0,79% 1,05% 2,42% 0,38% 1,72%
oltre 50 anni 0,20% 0,39% 0,26% 1,01% 0,00% 0,66%
Totale 11,07% 9,06% 10,39% 13,31% 10,38% 12,30%

Nel 2018 il turnover si è ulteriormente ridotto rispetto al 2017 mantenendosi su livelli soddisfacenti. In Sabaf Turchia il Gruppo sperimenta le maggiori difficoltà nella retention del personale, anche perché opera in un'area, quella di Manisa, che sta conoscendo un forte sviluppo industriale e dove sono offerte costantemente nuove opportunità di occupazione. Le politiche sul personale implementate hanno comunque portato a un maggior livello di fidelizzazione anche in Turchia.

Tasso di Turnover in entrata per area geografica, fascia di età e sesso14

Italia (Sabaf, Faringosi e A.R.C.)

Descrizione 2018 2017
U D Totale U D Totale
< 30 anni 1,09% 1,01% 1,06% 0,27 0,00% 0,17%
da 31 a 40 anni 0,55% 1,01% 0,71% 1,61% 0,00% 1,04%
da 41 a 50 anni 0,27% 0,00% 0,18% 0,54% 0,00% 0,35%
oltre 50 anni 0,27% 0,50% 0,35% 0,54% 0,50% 0,52%
Totale 2,19% 2,51% 2,30% 2,95% 0,50% 2,09%

14 Il calcolo del tasso di turnover considera al denominatore i dipendenti al 31/12/2018

Brasile

Descrizione 2018 2017
U D Totale U D Totale
< 30 anni 2,86% 5,88% 3,45% 26,23% 25,00% 25,97%
da 31 a 40 anni 38,57% 5,88% 32,18% 11,48% 0,00% 9,09%
da 41 a 50 anni 1,43% 0,00% 1,15% 3,28% 0,00% 2,60%
oltre 50 anni 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%
Totale 42,86% 11,76% 36,78% 40,98% 25,00% 37,66%

Turchia

Descrizione 2018 2017
U D Totale U D Totale
< 30 anni 28,13% 22,22% 26,00% 35,71% 27,50% 32,29%
da 31 a 40 anni 18,75% 13,89% 17,00% 19,64% 32,50% 25,00%
da 41 a 50 anni 3,13% 0,00% 2,00% 5,36% 5,00% 5,21%
oltre 50 anni 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%
Totale 50,00% 36,11% 45,00% 60,71% 65,00% 62,50%
Cina
Descrizione 2018 2017
U D Totale U D Totale
< 30 anni 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%
da 31 a 40 anni 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%
da 41 a 50 anni 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%
oltre 50 anni 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%
Totale 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

Totale Gruppo

Descrizione 2018 2017
U D Totale U D Totale
< 30 anni 4,74% 4,33% 4,61% 7,46% 5,77% 6,88%
da 31 a 40 anni 8,10% 3,15% 6,45% 4,84% 5,00% 4,89%
da 41 a 50 anni 0,79% 0,00% 0,53% 1,41% 0,77% 1,19%
oltre 50 anni 0,20% 0,39% 0,26% 0,40% 0,38% 0,40%
Totale 13,83% 7,87% 11,84% 14,11% 11,92% 13,36%

Formazione del personale

Nel Gruppo Sabaf la crescita professionale dei dipendenti è sostenuta da un percorso di formazione continua.

La Direzione Risorse Umane di Gruppo, sentiti i responsabili di riferimento e raccolte le necessità formative, elabora con periodicità annuale un piano formativo, in base al quale sono programmati i corsi specifici da svolgere.

2018 2017
uomini donne totale uomini donne totale
Formazione a neoassunti, apprendisti, contratti di
inserimento
4.363 1.299 5.662 5.173 1.538 6.711
Sistemi informatici 51 55 105 309 26 335
Formazione tecnica 2.070 649 2.719 467 69 536
Qualità, sicurezza, ambiente, energia e responsabilità
sociale
3.649 1.040 4.689 2.905 540 3.445
Amministrazione e organizzazione 724 554 1.278 1.246 389 1.635
Lingue straniere 1.339 420 1.759 328 152 480
Lean Philosophy/Production/Office 16 0 16 1.522 364 1.886
Altro 240 496 736 - - -
Totale ore di formazione ricevute 12.452 4.513 16.963 11.950 3.078 15.028
Ore di formazione erogate dai formatori interni 7.239 1.915 9.154 4.501 1.282 5.783
Totale 19.691 6.428 26.119 16.451 4.360 20.811

Le ore erogate dai formatori interni includono anche la formazione impartita ai collaboratori con contratto di somministrazione (pari a 6.571 ore nel 2018).

ORE DI FORMAZIONE
PRO-CAPITE RICEVUTE
PER CATEGORIA
2018 2017
U D TOT U D TOT
Operai 23,7 15,2 20,8 20,5 8,8 16,5
Impiegati e quadri 29,8 24,4 27,9 36,1 22,2 31,1
Dirigenti 16,2 51,5 18,5 28,7 50 30,1
TOTALE 24,8 17,5 22,3 23,9 11,9 19,8

Nel 2018 il costo totale sostenuto per le attività di formazione del personale del Gruppo è stato di circa 497.000 euro (circa 428.000 euro nel 2017). A questo si aggiungono i costi di formazione del personale temporaneo, che nel 2018 è stato di circa 134.000 euro (circa 75.000 euro nel 2017).

Comunicazione interna

Con l'obiettivo di sviluppare un dialogo e un coinvolgimento continuo tra azienda e collaboratori, Sabaf organizza momenti di incontro e condivisione nei quali vengono presentati i risultati relativi ai progetti di miglioramento della qualità, dell'efficienza e della produttività e le iniziative in corso nell'ambito della "industry 4.0".

A titolo esemplificativo, in Sabaf S.p.A. nel 2018 sono stati organizzati 2 incontri a cui hanno partecipato complessivamente 256 collaboratori; in Sabaf Turchia sono stati organizzati 2 incontri a cui ha partecipato tutto il personale.

I referenti HR prestano assistenza a tutti i dipendenti del Gruppo in merito alle tematiche inerenti al rapporto di lavoro.

In Sabaf S.p.A. e in Faringosi Hinges s.r.l. è attivo il software HR PORTAL, attraverso il quale ogni lavoratore, con accesso personalizzato, può consultare i documenti e le informazioni pubblicate dall'azienda (cedolini paga, dati fiscali e contributivi, etc.). Sono inoltre disponibili le comunicazioni collettive e le convenzioni a favore dei collaboratori.

L'attenzione alla comunicazione interna si avvale tra l'altro di strumenti avanzati che possono raggiungere tutti i dipendenti, quali rete wireless e bacheche elettroniche.

Riunioni sistematiche nei vari dipartimenti favoriscono la comunicazione e il coinvolgimento del personale.

Le diversità e le pari opportunità

Sabaf è costantemente impegnata per garantire pari opportunità al personale femminile, che attualmente rappresenta il 33,4% dell'organico (34,4% nel 2017).

Il Gruppo, compatibilmente con le esigenze organizzative e di produzione, è attento alle necessità di carattere familiare dei suoi collaboratori. Ad oggi, la maggior parte delle richieste di riduzione dell'orario di lavoro avanzate dai lavoratori è stata soddisfatta. Nel 2018 erano in essere complessivamente 48 contratti part-time (6 impiegate, 40 operaie, 1 impiegato e 1 operaio), pari al 6,3% del totale (44 contratti nel 2017: 5 impiegate, 38 operaie, 1 operaio; 34 contratti nel 2016: 2 impiegate, 31 operaie e 1 operaio).

Nelle società italiane del Gruppo lavorano 31 persone diversamente abili, di cui 17 a tempo parziale. Sono attive 7 convenzioni con una cooperativa sociale per l'inserimento di personale appartenente a categorie protette.

Distribuzione percentuale dell'occupazione per sesso

2018 2017
Numero % Numero %
Uomini 506 66,6 496 65,6
Donne 254 33,4 260 34,4
TOTALE 760 100 756 100

Suddivisione per categoria e genere

2018 2017
Uomini
(%)
Donne
(%)
Totale (%) Uomini
(%)
Donne
(%)
Totale (%)
< 30 anni 0 0 0 0 0 0
da 31 a 40 anni 0 0 0 0 0 0
Dirigenti da 41 a 50 anni 1 0 1 1 0 1
oltre 50 anni 1 0 1 1 0 1
Totale 2 0 2 2 0 2
< 30 anni 2 2 4 1 2 3
da 31 a 40 anni 5 3 8 5 3 8
Impiegati e
quadri
da 41 a 50 anni 5 2 7 5 2 7
oltre 50 anni 2 1 3 2 1 3
Totale 14 8 22 13 8 21
< 30 anni 8 2 10 10 3 13
da 31 a 40 anni 21 11 32 20 12 32
Operai e
equiparati
da 41 a 50 anni 14 10 24 14 9 23
oltre 50 anni 8 2 10 7 2 9
Totale 51 25 76 51 27 77
< 30 anni 10 4 14 12 4 16
da 31 a 40 anni 26 14 40 25 15 40
Totale da 41 a 50 anni 20 12 32 19 12 31
oltre 50 anni 11 3 14 10 3 13
Totale 67 33 100 66 34 100

I dirigenti di tutte le sedi del Gruppo provengono da un'area geografica prossima alle sedi in cui operano, ad eccezione del direttore di produzione presso Sabaf Cina, che peraltro risiede in Cina da molti anni.

Lavoratori extracomunitari15

2018 2017 BENCHMARK16
Lavoratori extracomunitari 19 24
Percentuale sul totale dei lavoratori 3,3% 4,1% 3,10%

Al 31 dicembre 2018 sono presenti nelle società italiane del Gruppo collaboratori di 11 differenti nazionalità.

Orario di lavoro e ore di assenza

La durata settimanale del lavoro ordinario è fissata in 40 ore per le società italiane e per Sabaf Cina e 44 ore per Sabaf do Brasil, ripartite su 5 giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì. Per Sabaf Turchia la durata è di 45 ore settimanali ripartite su 6 giorni lavorativi.

Lavoro straordinario

2018 2017 BENCHMARK17
Impiegati Operai Impiegati Operai Impiegati Operai
Numero medio
mensile addetti che
hanno svolto lavoro
straordinario
148 396 137 390 - -
Numero ore di
straordinario
16.598 37.016 12.946 31.622 - -
Numero ore annuali
pro - capite18
100 64 82 54 54 66

Ore di assenza totali

2018 U 2018 D 2018 tot 2017 U 2017 D 2017 tot BENCHMARK 19
Totale ore di assenza annue 27.938 43.409 71.347 29.274 42.621 71.895 -
Ore di assenza medie pro - capite 54,8 170,6 93,4 57,8 163,4 93,7 99,3

Tasso di assenteismo (ore di assenza su ore lavorabili)

2018 U 2018 D 2018 tot 2017 U 2017 D 2017 tot
Italia 3,2% 8,5% 4,9% 3,5% 9,0% 5,3%
Brasile 1,3% 6,4% 2,3% 0,0% 1,3% 0,3%
Turchia 1,7% 11,3% 5,4% 1,9% 9,0% 4,8%
Cina 0,5% 0% 0,4% 0,3% 0,1% 0,3%
Totale Gruppo 2,7% 8,8% 4,7% 2,8% 8,4% 4,6%

15 Il dato si riferisce alle sole società italiane del Gruppo.

16 FEDERMECCANICA, L'industria metalmeccanica in cifre (giugno 2018) – Lavoratori extracomunitari (2014) http://www.federmeccanica.it

17 FEDERMECCANICA, L'industria metalmeccanica in cifre (giugno 2018) – Ore pro-capite di lavoro straordinario (2016), http://www.federmeccanica.it

18 in rapporto al numero medio dei dipendenti

19 Elaborazione da FEDERMECCANICA, L'industria metalmeccanica in cifre (giugno 2018) – Ore pro-capite di assenza dal lavoro (2016), http://www.federmeccanica.it

Ore di assenza per malattia

2018 U 2018 D 2018 tot 2017 U 2017 D 2017 tot BENCHMARK
20
Totale ore di malattia annue 21.033 21.104 42.137 19.019 19.679 38.697
Percentuale ore di malattia su
ore lavorabili
2,0% 4,3% 2,8% 1,8% 3,9% 2,5%
Ore pro – capite di assenza per
malattia
41,3 82,9 55,2 37,6 75,4 50,5 44,3

Ore di assenza per maternità/paternità

2018 U 2018 D 2018 tot 2017 U 2017 D 2017 tot BENCHMARK
21
Totale ore di
maternità/paternità annue
4.813,0 21.706,5 26.519,5 7.941,5 22.345,6 30.287,1
Percentuale ore di maternità
su ore lavorabili
0,5% 4,4% 1,7% 0,8% 4,4% 2,0%
Ore pro – capite di assenza
per maternità
9,4 85,3 34,7 15,7 85,7 39,5 16,3

L'alto numero di ore di assenza per maternità rispetto alla media del settore riflette una più alta percentuale di personale femminile.

Congedi parentali

2018 2017
Tipologia di congedo M F Totale M F Totale % di lavoratori
in forza lavoro
dopo 12 mesi
Maternità obbligatoria 0 19 19 0 15 15 80%
Maternità anticipata 0 8 8 0 9 9 78%
Maternità/Paternità facoltativa 10 18 28 12 22 34 65%
Allattamento 2 8 10 1 11 12 100%
Assistenza a familiari disabili (Legge 104) 19 9 28 21 10 31 94%

Altri congedi

Donazione sangue 7 1 8 12 2 14 71%
Aspettativa 2 2 4 6 4 10 70%
Congedo straordinario 7 5 12 6 2 8 38%

20 FEDERMECCANICA, L'industria metalmeccanica in cifre (giugno 2018) – Ore pro-capite di assenza dal lavoro (2016), http://www.federmeccanica.it.

21 FEDERMECCANICA, L'industria metalmeccanica in cifre (giugno 2018) – Ore pro-capite di assenza dal lavoro (2016), http://www.federmeccanica.it

Sistemi di remunerazione, incentivazione e valorizzazione

Tutte le società del Gruppo applicano i contratti nazionali locali, integrati con eventuali contrattazioni di miglior favore.

I dipendenti di Sabaf S.p.A. sono inquadrati secondo le norme del Contratto Collettivo Nazionale dell'industria metalmeccanica, integrato dalla contrattazione di secondo livello, che comprende:

  • ➢ minimo contrattuale
  • ➢ welfare aziendale da CCNL
  • ➢ superminimo e superminimo per livello,
  • ➢ premio di produzione per livello,
  • ➢ premio di risultato fisso (di cui una parte consolida parte del precedente premio variabile) per tutti i livelli,
  • ➢ premio di risultato variabile uguale per tutti i livelli.

Ulteriori informazioni sono dettagliate nella nota integrativa del bilancio consolidato.

Il sistema incentivante include, oltre agli incentivi economici, convenzioni aziendali per l'accesso a beni o servizi a condizioni di favore per tutti i dipendenti, indipendentemente dalla tipologia di contratto.

Il Gruppo ritiene che un elemento fondamentale del sistema incentivante sia rappresentato dalle opportunità di formazione fornite ai collaboratori, tra cui la possibilità di partecipare a numerose attività organizzate in sede o fuori sede.

Incentivazione di lungo termine

Dal 2018 è stato introdotto un piano di incentivazione a lungo termine (piano di stock grants) che prevede l'assegnazione gratuita di azioni a favore di soggetti (amministratori e dipendenti) che ricoprono o ricopriranno posizioni chiave per Sabaf S.p.A. e per le società controllate.

Il Piano intende promuovere e perseguire il coinvolgimento dei beneficiari la cui attività è ritenuta rilevante per l'attuazione dei contenuti ed il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale 2018 - 2022, favorire la fidelizzazione e la motivazione dei dirigenti, accrescendone l'approccio imprenditoriale, nonché allineare maggiormente gli interessi del management e quelli degli azionisti della Società, nell'ottica di incentivare il raggiungimento di rilevanti risultati di crescita economica e patrimoniale della Società stessa e del Gruppo.

Management By Objectives (MBO)

È in essere un sistema di incentivazione, esteso a tutto il Gruppo, legato a obiettivi collettivi e individuali (MBO) che coinvolge l'Amministratore Delegato, i dirigenti con responsabilità strategiche e manager. Nel 2018 tale sistema di incentivazione ha riguardato 41 dipendenti del Gruppo (38 uomini e 3 donne). Ulteriori dettagli riguardanti i meccanismi del MBO sono descritti nella Relazione sulla remunerazione.

Il premio produciamo qualità (PPQ)

Con l'obiettivo di premiare l'apporto del contributo personale al raggiungimento di obiettivi aziendali, nel 2016 Sabaf S.p.A. ha introdotto un sistema di incentivazione legato ad obiettivi di qualità (riduzione degli scarti e delle rilavorazioni), efficienza produttiva e puntualità di esecuzione dei progetti.

Nel 2018 sono stati assegnati obiettivi di miglioramento in questi ambiti a 116 persone coinvolte in processi aziendali rilevanti.

Impiegati Operai Totale
Uomini 38 67 105
Donne 4 7 11
Totale 42 74 116

L'iniziativa è stata accolta in modo molto positivo dai collaboratori: oltre a rappresentare uno strumento di indirizzo verso obiettivi sfidanti (sono stati assegnati 393 obiettivi, raggiunti o superati nel 65% dei casi), il PPQ ha stimolato il lavoro di squadra e favorito la condivisione a tutti i livelli aziendali dei piani di sviluppo di breve e medio-lungo termine.

Premio di Risultato Variabile (PDRV)

Il contratto integrativo aziendale di Sabaf S.p.A. prevede un premio di risultato variabile per tutti i dipendenti, anch'esso parametrato a indici di qualità e produttività.

A partire dal 2018 il PDRV può essere goduto sotto forma di welfare aziendale.

Premio di Partecipazione Personale (PDP)

Nel 2018 Sabaf S.p.A. ha introdotto un Premio di Partecipazione Personale (PDP) a favore di tutti i suoi dipendenti che attraverso una effettiva partecipazione favoriscono il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Tale premio è erogato sotto forma di welfare aziendale.

Le forme di previdenza in essere per tutti i lavoratori del Gruppo sono quelle previste dalle normative vigenti nei diversi Paesi in cui il Gruppo opera.

Rapporto tra lo stipendio minimo mensile previsto dai contratti collettivi e lo stipendio minimo riconosciuto dalle società del Gruppo22

2017 Stipendio minimo da
contratto collettivo
Stipendio minimo
riconosciuto
Maggiorazione minima %
Valori in euro U D U D U D
Sabaf S.p.A. 1.590 1.590 1.814 2.172 14% 37%
Faringosi Hinges s.r.l. 1.590 1.590 1.771 1.771 11% 11%
A.R.C. s.r.l. 1.434 1.434 1.462 1.434 2% 0%
Turchia 308 308 352 352 14% 14%
Brasile 358 358 414 414 15% 15%
Cina 265 265 356 1.145 34% 332%23
2018 Stipendio minimo da
contratto collettivo
Stipendio minimo
riconosciuto
Maggiorazione minima %
Valori in euro U D U D U D
Sabaf S.p.A. 1.605 1.605 1.664 1.884 4% 17%
Faringosi Hinges s.r.l. 1.605 1.605 1.785 1.785 11% 11%
A.R.C. s.r.l. 1.605 1.605 1.644 1.705 2% 6%
Turchia 254 254 290 290 14% 14%
Brasile 313 313 353 353 13% 13%
Cina 259 259 348 1.145 34% 341%

Il Gruppo ha in essere procedure volte a verificare sistematicamente la corretta assunzione e la regolarità contributiva di fornitori e lavoratori in appalto.

Rapporto tra lo stipendio massimo e la mediana degli stipendi delle società del Gruppo

2018 2017
Italia 8,4 9,6
Turchia 13,7 11,5
Brasile 7,0 6,0
Cina 7,0 7,5

Rapporto tra lo stipendio medio del personale di sesso femminile e lo stipendio medio del personale di sesso maschile

2018 2017
Impiegati, quadri e dirigenti 71% 67%
Operai 77% 74%

22 Valori convertiti in euro ai tassi di cambio medio annuo

23 Dato modificato rispetto a DNF 2017 per un errore di pubblicazione

Salute e sicurezza dei lavoratori e ambiente di lavoro

Rischi

I rischi health & safety ai quali è esposto il personale di Sabaf e delle imprese in regime di appalto sono essenzialmente legati ai processi dei siti produttivi del Gruppo:

  • rischi con danno associato elevato (cadute dall'alto, lavori in spazi confinati);
  • altri rischi, con particolare rilevanza a livello infortunistico, legati alle mansioni di fusione (ustione, esposizione ad alte temperature).

Il Gruppo è inoltre esposto al rischio derivante dalla eventuale mancata adozione di misure volte ad allineare le procedure e l'operatività alle normative vigenti in materia di salute e sicurezza.

Gestione dei Rischi

Il Gruppo Sabaf definisce formalmente le responsabilità, i criteri e le modalità operative relative all'individuazione ed alla programmazione delle misure di prevenzione atte ad eliminare e/o attenuare i rischi, nell'ambito di un sistema che permette di ottimizzare e migliorare costantemente il livello di sicurezza ed igiene attraverso azioni di tipo preventivo.

Anche le tematiche inerenti la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro sono affrontate con un approccio basato sul rischio.

La prevenzione e la riduzione dei livelli di rischio sono basate sui seguenti fattori:

  • Formazione efficace: tutti i percorsi formativi, legati alla salute e sicurezza, sono pianificati e gestiti da personale interno e/o da formatori esterni, con propensione alla docenza e con una forte esperienza nel settore di riferimento (primo soccorso, antincendio, lavori in quota, ecc.). I corsi di formazione specifici per mansione sono stati progettati con una propensione alla esperienzialità, al fine di rendere sempre più efficaci gli incontri formativi.
  • Impianti all'avanguardia: i continui investimenti in macchinari sempre più moderni e tecnologicamente evoluti, hanno ridotto i livelli di rischio legati all'ergonomia e alla movimentazione manuale dei carichi e consentito il perfezionamento dei sistemi di protezione dai rischi fisici.
  • Organizzazione: il forte coinvolgimento e la formazione costante dei responsabili di reparto e la consapevolezza di quest'ultimi rispetto agli obblighi e alle responsabilità ha portato ad un evidente miglioramento di tutti gli aspetti legati alla Salute e Sicurezza.

Nelle aziende del Gruppo con sede in Italia (Sabaf S.p.A., Faringosi Hinges s.r.l., A.R.C. s.r.l.), la valutazione dei rischi è disposta dal Datore di Lavoro attraverso la collaborazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e del Medico Competente, con la partecipazione di tutti i soggetti responsabili (dirigenti e preposti). Il processo di valutazione dei rischi, coordinato dall'Ufficio Sicurezza, opera con l'ausilio di un software dedicato. È previsto il coinvolgimento dei lavoratori, sia attraverso incontri periodici con i Rappresentanti per la Sicurezza, sia mediante l'obbligo di segnalazione dei possibili rischi aggiuntivi.

Nel mese di ottobre 2017 si è concluso l'iter di certificazione del sistema di gestione per la sicurezza di Sabaf S.p.A. secondo la norma OHSAS 18001:2007. A seguito delle verifiche svolte da CSQ (Ente certificatore di IMQ), Sabaf ha ottenuto il certificato di conformità agli standard.

In Faringosi Hinges s.r.l. il sistema di gestione in materia di salute e sicurezza dei lavoratori è certificato secondo lo standard OHSAS 18001 dal febbraio 2012. Il sistema è stato sottoposto a audit di ricertificazione dall'ente TUV NORD in febbraio 2018, attestando la conformità del sistema alle norme di riferimento; non sono infatti emerse non conformità, ma solo spunti di miglioramento.

Nel corso del 2017 in A.R.C. sono state implementate le modalità operative di Salute e Sicurezza già in essere presso Sabaf S.p.A.. Si è proceduto ad una nuova valutazione del rischio aziendale e all'inserimento del software per la gestione delle tematiche sicurezza.

Per quanto riguarda le sedi produttive all'estero, il Gruppo effettua il monitoraggio degli adempimenti legislativi mediante audit specifici. Ha inoltre implementato un sistema gestionale condiviso per l'attuazione delle azioni legate alla salute e sicurezza dei luoghi di lavoro.

Seppur non si sia effettuata una certificazione dei Sistemi di Gestione da parte di un Organismo Accreditato, negli stabilimenti esteri sono stati implementati dei Sistemi di Gestione in linea con le policy di Gruppo.

2018 U 2018 D 2018 tot 2017 U 2017 D 2017 tot BENCH. 24
Infortuni sul luogo di lavoro -
Gruppo
27 2 29 12 6 18
Italia 8 1 9 6 3 9
Brasile 3 0 3 0 0 0
Cina 0 0 0 0 0 0
Turchia 16 1 17 6 3 9
Infortuni in itinere - Gruppo 1 1 2 3 0 3
Italia 0 0 0 3 0 3
Brasile 1 1 2 0 0 0
Cina 0 0 0 0 0 0
Turchia 0 0 0 0 0 0
Totale ore di assenza per infortuni
- Gruppo
1.633,9 137,0 1.770,9 1.720,3 168,5 1.888,8
Italia 1.096,0 24,0 1.120 1.348,5 108,5 1.457,0
Brasile 110,0 59,0 169,0 0,0 0,0 0,0
Cina 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Turchia 427,9 54,0 481,9 371,8 60,0 431,8
Ore pro – capite di assenza dal
lavoro per infortunio25
3,21 0,54 2,32 3,42 0,66 2,48 5,3

NUMERO E DURATA DEGLI INFORTUNI

INDICE DI FREQUENZA DI INFORTUNIO
Numero di infortuni (esclusi infortuni in itinere) x 1.000.000 / ore lavorate
2018 U 2018 D 2018 tot 2017 U 2017 D 2017 tot
Gruppo 30,83 5,58 23,49 14,33 15,44 14,68
Italia 13,28 3,83 10,42 9,46 10,93 9,91
Brasile 23,09 0 20,13 0 0 0
Cina 0 0 0 0 0 0
Turchia 121,16 13,38 82,21 52,01 44,16 49,10
INDICE DI GRAVITA' DI INFORTUNIO
Giorni di assenza (esclusi infortuni in itinere) x 1.000 / ore lavorate
2018 U 2018 D 2018 tot 2017 U 2017 D 2017 tot
Gruppo 0,24 0,02 0,17 0,16 0,06 0,13
Italia 0,25 0,01 0,17 0,14 0,06 0,12
Brasile 0,08 0 0,07 0 0 0
Cina 0 0 0 0 0 0
Turchia 0,37 0,08 0,27 0,42 0,12 0,31

24 FEDERMECCANICA, L'industria metalmeccanica in cifre (giugno 2018) – Ore pro-capite di assenza dal lavoro (2016), http://www.federmeccanica.it

25 Il calcolo è basato sull'organico medio annuale.

Nel corso del 2018 non si sono verificati infortuni di particolare gravità per il personale dipendente del Gruppo e le ore pro-capite di assenza per infortunio si mantengono su un livello nettamente inferiore rispetto al benchmark di riferimento. Si segnala un peggioramento degli indici in Turchia, anche a seguito dell'avvio di nuove produzioni. Per contrastare questo fenomeno sono state tempestivamente intraprese azioni correttive (formazione e sensibilizzazione all'uso dei dispositivi di protezione individuale).

Nel 2018 a livello di Gruppo non si segnalano casi di malattia professionale.

In conformità alle leggi vigenti le società del Gruppo hanno predisposto ed attuano piani di sorveglianza sanitaria destinati ai dipendenti, con controlli sanitari mirati ai rischi specifici delle attività lavorative svolte. In particolare nel 2018 sono stati effettuati 2.872 controlli sanitari (3.108 nel 2017).

SPESE CORRENTI PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI

2018 2017
Impianti, attrezzature, materiali 48 42
Dispositivi di protezione individuale 118 119
Formazione esterna 24 16
Consulenze 62 99
Analisi ambiente di lavoro 18 17
Controlli sanitari (incluse visite preassuntive) 44 40
Software e database 4 3
TOTALE 318 336

INVESTIMENTI PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI

(valori espressi in migliaia di euro)

2018 2017
Impianti, attrezzature, materiali 488 34
TOTALE 488 34

Anche nel 2018 è proseguito l'impegno per il miglioramento dei livelli di rischio legati alla movimentazione manuale dei carichi ed ai movimenti ripetitivi, grazie ad una sempre maggiore automazione delle operazioni. Sono state inoltre studiate apparecchiature speciali per il trasporto e l'immagazzinamento, installati avvisatori luminosi sui carrelli elevatori e migliorata la viabilità interna agli stabilimenti (con nuova segnaletica verticale e orizzontale).

Il significativo investimento economico effettuato nel 2018, nel processo della superfinitura, ha permesso la sensibile riduzione del livello di rischio dei movimenti ripetitivi al carico del personale dell'area.

Congiuntamente all'analisi di clima aziendale 2018 in Sabaf S.p.A. è stata condotta anche un'indagine sulla percezione dello stress lavoro-correlato, sfruttando l'elevato campione di intervistati. Sono state analizzate le seguenti dimensioni:

- carico di lavoro, organizzazione e contesto lavorativo;

  • - controllo/autonomia dei lavoratori;
  • - supporto del management;
  • - supporto dei colleghi;
  • - relazioni e promozione di comportamenti positivi;
  • - ruolo e consapevolezza della propria posizione nell'organizzazione;

- gestione e comunicazione del cambiamento nel contesto aziendale.

I risultati di sintesi esprimono valori positivi per il 57%, valori neutri per il 25% e valori critici per il 18%.

Tra i risultati positivi spiccano quelli relativi all'attenzione verso la persona, alla consapevolezza rispetto al significato del proprio ruolo e alle attese dell'organizzazione verso la propria attività.

In Sabaf S.p.A. è stato effettuato uno studio rivolto alla vulnerabilità sismica degli stabili, che ha consentito di revisionare la valutazione del rischio. Nel corso dell'anno 2019 verranno rivisti i percorsi da seguire durante le eventuali operazioni di esodo.

Per gestire i rischi interferenziali legati ai lavori in appalto e sub-appalto per il sito di Ospitaletto è stata implementata una piattaforma web, che consente l'immediata registrazione delle aziende appaltatrici e degli accessi (circa 15.000 nel 2018).

Sabaf luogo di lavoro che promuove la salute

A inizio 2016 Sabaf S.p.A. ha aderito al programma WHP (Workplace Health Promotion), impegnandosi a realizzare buone pratiche nel campo della promozione della salute negli ambienti di lavoro. La Società si impegna così non solo ad attuare tutte le misure per prevenire infortuni e malattie professionali ma anche ad offrire ai propri lavoratori opportunità per migliorare la propria salute, riducendo i fattori di rischio generali e in particolare quelli maggiormente implicati nella genesi delle malattie croniche.

La promozione della salute nell'ambiente di lavoro è il risultato degli sforzi congiunti dei datori di lavoro, dei lavoratori e della Società. Vi contribuiscono i seguenti fattori:

  • il miglioramento dell'organizzazione del lavoro e dell'ambiente di lavoro
  • l'incoraggiamento del personale a partecipare ad attività salutari
  • la promozione di scelte sane
  • l'incoraggiamento alla crescita personale

L'idea centrale è semplice: Sabaf mira a costruire, attraverso un processo partecipato, un contesto che favorisce l'adozione di comportamenti e scelte positive per la salute.

Il Programma WHP prevede lo sviluppo di attività (buone pratiche) in 6 aree tematiche e richiede la progressiva realizzazione, anno dopo anno, di un numero minimo di buone pratiche nelle diverse aree tematiche.

Interventi di miglioramento effettuati nel 2017

ALIMENTAZIONE

CONTRASTO AL FUMO

MOBILITÀ SICURA E SOSTENIBILE

BENESSERE E CONCILIAZIONE VITA-LAVORO

Interventi di miglioramento effettuati nel 2018

ATTIVITÀ FISICA

CONTRASTO ALLE DIPENDENZE

Utilizzo di sostanze pericolose

Per la produzione sono utilizzati soltanto materiali che soddisfano pienamente i requisiti della Direttiva 2002/95/EC (Direttiva RoHS) che tende a limitare l'impiego di sostanze pericolose come piombo, mercurio, cadmio e cromo esavalente.

Relazioni industriali

Sabaf rispetta la normativa del lavoro dei diversi Paesi e le convenzioni dell'International Labour Organization (ILO) sui diritti dei lavoratori (libertà di associazione e contrattazione collettiva, consultazione, diritto di sciopero, ecc.), promuovendo sistematicamente il dialogo tra le parti e cercando un adeguato livello di accordo e condivisione sulle strategie aziendali da parte del personale.

In caso di modifiche organizzative, per quanto riguarda il periodo minimo di preavviso, il Gruppo si attiene a quanto previsto dalla legge e dai contratti di riferimento dei diversi Paesi.

A gennaio 2018 è stato rinnovato l'accordo aziendale di secondo livello di Sabaf S.p.A. con validità sino a giugno 2021. Sono punti qualificanti di tale accordo:

  • la condivisione tra azienda e organizzazioni sindacali e RSU delle priorità sulle quali convogliare le risorse e le energie nei prossimi anni (produrre qualità, creare e mantenere l'efficienza, diventare più flessibili);
  • la condivisione degli obiettivi anche attraverso il coinvolgimento responsabile del personale;
  • il mantenimento di relazioni industriali corrette e trasparenti pur nel rispetto dei singoli ruoli;
  • l'istituzione di gruppi di lavoro con l'obiettivo di migliorare il coinvolgimento del personale a tutti i livelli;
  • la prosecuzione del riconoscimento di una parte variabile della retribuzione, la cui corresponsione è legata ad indici di qualità ed efficienza, misurabili e verificabili; dati sui cui si manterrà diffusione e trasparenza;
  • la possibilità di convertire, in tutto o in parte, il proprio premio di risultato variabile (PDRV) in welfare.

Le rappresentanze sindacali interne presenti in Sabaf S.p.A. sono FIOM, FIM e UILM ed in Faringosi Hinges s.r.l. FIM

Durante l'anno si svolgono periodicamente incontri tra la Direzione e le RSU.

Nelle società del Gruppo, a dicembre 2018, risultano iscritti 120 dipendenti, pari al 15,8% del totale (nel 2017 erano iscritti 136 dipendenti, pari al 18%).

Le ore di partecipazione alle attività sindacali nel corso del 2018 sono state pari allo 0,27% delle ore lavorabili.

PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA' SINDACALE
2018 2017 BENCHMARK 26
ASSEMBLEA
N° ore 1.242 1.806
Percentuale su ore lavorabili 0,08 0,12
N° ore pro – capite 1,6 2,7
PERMESSO SINDACALE
N° ore 1.853 1.689
Percentuale su ore lavorabili 0,12 0,11
N° ore pro – capite 2,4 2,5
SCIOPERO
N° ore 996 1.006
Percentuale su ore lavorabili 0,07 0,10
N° ore pro – capite 1,3 1,5
TOTALE
N° ore 4.091 4.501
Percentuale su ore lavorabili 0,27 0,29
N° ore pro – capite 5,36 6,71 7,4

26 FEDERMECCANICA, L'industria metalmeccanica in cifre (giugno 2018) – Ore pro – capite di assenza dal lavoro (2016), http://www.federmeccanica.it

Nel corso del 2018 in Sabaf S.p.A. sono state proclamate complessivamente 7 ore di sciopero, a fronte di problematiche di carattere nazionale.

Durante gli ultimi tre mesi dell'anno in Sabaf S.p.A. si è fatto saltuariamente ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni.

In Faringosi Hinges s.r.l., A.R.C. s.r.l., Sabaf do Brasil, Sabaf Turchia e Sabaf Cina non sono invece stati proclamati scioperi nè si è ricorso ad alcun ammortizzatore sociale.

Analisi di clima aziendale

Il progetto di indagine di clima aziendale 2018 in Sabaf S.p.A. ha dato continuità alle attività di conoscenza e ascolto iniziate nel 2012 e proseguite nel 2015, con l'obiettivo di mantenere un livello di conoscenza delle percezioni e dei bisogni vissuti dalle persone appartenenti all'azienda.

L'analisi è stata condotta su un campione di 299 dipendenti (59% dei lavoratori) attraverso un questionario compilato in azienda in forma anonima ed in formato digitale, nell'ambito di sessioni dedicate, avvalendosi del supporto di una società di consulenza specializzata nell'area risorse umane.

I risultati sono stati condivisi con i rappresentati dei lavoratori e diffusi in azienda.

Aree tematiche:

Caratteristiche dell'ambiente di lavoro

Per quanto attiene l'ambiente di lavoro, si rileva in generale una percezione positiva con scelte che si alternano fra «buono» e «sufficiente».

Condivisione di valori aziendali

Il risultato a questa dimensione è da ritenersi complessivamente soddisfacente con il 70,71% di risposte a valenza positiva.

Gli obiettivi di business sono percepiti come abbastanza chiari, i valori comunicati e generalmente condivisi. Si registra soddisfazione per ciò che realizza l'Azienda e per l'attenzione alle necessità dei lavoratori.

Soddisfazione nel lavoro

Complessivamente anche il risultato a questa dimensione è da ritenersi abbastanza soddisfacente con il 67,25% di risposte a valenza positiva. Ruoli e responsabilità appaiono relativamente chiari e definiti ed è presente un forte senso di appartenenza.

Rapporto con il Responsabile

Il 70,99% del campione ha una percezione complessivamente soddisfacente rispetto ai rapporti con il proprio responsabile, avendo fornito risposte a valenza positiva.

In particolare i comportamenti dei responsabili vengono ritenuti coerenti con i valori dichiarati dall'azienda.

Collaborazione e dialogo con i colleghi

Il 78,65% del campione ha una percezione complessivamente soddisfacente rispetto ai rapporti con i propri colleghi avendo fornito risposte a valenza positiva.

Valorizzazione, valutazione e incentivazione

All'interno di questa dimensione prevalgono elementi di criticità con il 64,20% del campione che individua questa come area di miglioramento.

Informazione e comunicazione

All'interno di questa dimensione la percezione risulta soddisfacente con il 66,33% di risposte a valenza positiva.

Sicurezza

Un dato sicuramente molto positivo è la percezione di sicurezza presente in azienda. I lavoratori ritengono Sabaf S.p.A. un'azienda molto attenta alla salute e alla sicurezza interna (il 90,40% dà una valutazione positiva agli interventi dedicati a questo ambito).

Provvedimenti disciplinari e contenzioso

Il Gruppo si avvale di tutti gli strumenti contrattualmente previsti per il rispetto delle regole aziendali e del vivere sociale.

Al 31 dicembre 2018 sono in essere 9 contenziosi (2 con dipendenti del Gruppo e 7 con ex collaboratori).

Sabaf e ambiente

Rischi

Anche le tematiche ambientali sono gestite mediante un approccio basato sul rischio, coerentemente con lo standard UNI EN ISO 14001:2015.

Rischi di contesto esterno (sostenibilità ambientale), riguardanti la tutela dell'ambiente e del territorio, mediante la riduzione degli impatti ambientali ed il contenimento nell'impiego di risorse naturali ed energetiche. Tali impatti sono considerati a partire dalla progettazione del prodotto, attraverso le diverse fasi della sua realizzazione e in una prospettiva che considera tutto il ciclo di vita del prodotto.

Rischi strategici, tra cui rientra la collaborazione con fornitori strategici di servizi a potenziale rischio ambientale (raccolta dei rifiuti, servizi di pulizia, manutenzioni).

Rischi legali e di compliance, connessi al rispetto degli adempimenti legislativi (autorizzazioni e obblighi di conformità) e delle richieste delle istituzioni locali.

Nel paragrafo successivo sono descritte le modalità di gestione di tali rischi.

Politica della salute e sicurezza, ambientale ed energetica

Programma e obiettivi

Il Gruppo si impegna a perseguire i seguenti obiettivi:

  • la prevenzione dell'inquinamento e la razionalizzazione nell'utilizzo di energia attraverso il miglioramento continuo dei propri processi e dei prodotti;
  • l'efficientamento nell'impiego di risorse naturali ed energetiche in fase di produzione, con particolare riferimento al consumo di acqua ed energia;
  • la riduzione della quantità di rifiuti prodotta ed il miglioramento della loro qualità in termini di pericolosità e recuperabilità.

Sabaf S.p.A. ha adottato e mantiene attivo un Sistema Integrato per la Gestione della Salute, della Sicurezza, dell'Ambiente e dell'Energia (EHS&En) che, integrandosi agli altri Sistemi di Gestione operanti in azienda, costituisce un mezzo efficace per perseguire una costante riduzione dei rischi, degli impatti ambientali e dei consumi energetici attraverso i seguenti strumenti:

  • la valutazione preventiva degli aspetti EHS&En in tutti i processi aziendali, con particolare focus sulla progettazione, sui processi produttivi e sugli acquisti;
  • il mantenimento della piena conformità ai requisiti di legge vigenti, utilizzando gli stessi in modo proattivo quali elementi di continua sorveglianza dei processi;
  • un sistema formativo e informativo che coinvolge tutti i dipendenti ed i collaboratori.

Dal 2003 il Sistema di Gestione Ambientale del sito produttivo di Ospitaletto (che copre circa il 75% della produzione totale del Gruppo) è certificato conforme alla norma ISO 14001. CSQ ha svolto la verifica ispettiva di sorveglianza nell'aprile 2018, confermando l'adeguatezza del sistema allo Standard ISO 14001:2015.

Nel 2015 il Sistema di Gestione dell'Energia implementato presso la sede di Ospitaletto è stato certificato conforme alla norma ISO 50001. A novembre 2018 si è concluso il primo triennio e CSQ, durante l'audit effettuato per la ri-certificazione, ha proposto il rinnovo del certificato, concludendo la verifica con esito positivo.

Sabaf S.p.A. ha ottenuto nel 2008 il rilascio da parte della Regione Lombardia dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (IPPC) ai sensi del D.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59.

Dialogo con le associazioni ambientaliste e le istituzioni

Il Gruppo da tempo promuove la diffusione di informazioni circa i minori impatti ambientali derivanti dall'impiego del gas nella cottura invece dell'energia elettrica: l'utilizzo di gas combustibile per la produzione di calore consente, infatti, rendimenti superiori a quelli ottenibili con gli apparecchi di cottura elettrici. Inoltre, la cottura si caratterizza sempre di più, in tutto il mondo, per la richiesta di potenze alte e di numerosi punti di cottura per preparare rapidamente i pasti. I piani di cottura alimentati elettricamente provocano un aumento dei consumi energetici di picco, tipicamente intorno alle ore dei pasti, alimentando ulteriormente la domanda di energia elettrica.

Innovazione di processo e sostenibilità ambientale

Il lavaggio dei metalli

Nel processo produttivo dei rubinetti risulta indispensabile in più fasi procedere al lavaggio dei metalli. Dal 2013 Sabaf S.p.A. utilizza un sistema di lavaggio basato su un alcool modificato, solvente che per le sue proprietà è ridistillabile (e quindi riciclabile). L'impatto ambientale e i costi di gestione di questo solvente sono stati sostanzialmente azzerati, così come il livello emissivo e di produzione di rifiuti speciali.

Questa tecnologia, efficiente e sostenibile, è utilizzata dal 2016 anche nel sito di Sabaf do Brasil, mentre è di recente installazione (2018) in Turchia.

La marcatura dei prodotti

Le norme vigenti prescrivono di indicare sui prodotti una serie di caratteristiche distintive. Tradizionalmente la stampa è sempre stata fatta con un sistema a getto di inchiostro: il sistema permette la stampa di sole tre righe, per un numero predefinito di caratteri per ogni riga, con un costo di gestione annuo di circa 60.000 euro per inchiostri, solventi e manutenzione. Sabaf ha deciso di optare per un sistema di scrittura laser a fibra ottica che permette di stampare sui prodotti tutti i caratteri necessari senza alcuna limitazione. Negli ultimi anni, con un investimento di circa 250.000 euro, sono stati sostituiti tutti i sistemi a getto d'inchiostro con sistemi di scrittura laser a fibra ottica, azzerando così i costi di gestione.

I rubinetti in lega leggera

La produzione di rubinetti in lega di alluminio comporta diversi vantaggi rispetto alla produzione di rubinetti in ottone: eliminazione della fase di stampaggio a caldo dell'ottone, minore contenuto di piombo nel prodotto, minore peso e conseguente riduzione nei consumi per imballo e trasporto. Anche nel 2018 è continuato il processo di sostituzione dei rubinetti in ottone con i rubinetti in lega leggera, che rappresentano ormai circa il 90% dei rubinetti prodotti.

I bruciatori ad alta efficienza

Da molti anni Sabaf è all'avanguardia nel presentare sul mercato bruciatori che si caratterizzano per rendimenti notevolmente superiori a quelli standard. Dopo il lancio delle Serie III, AE e AEO, dal 2012 Sabaf ha introdotto una nuova famiglia di bruciatori ad alta efficienza, i bruciatori HE, in grado di raggiungere un rendimento fino al 68%. I bruciatori HE si caratterizzano inoltre per un'intercambiabilità pressoché totale con i bruciatori Serie II. Negli ultimi anni è stata completata la gamma di bruciatori speciali DCC, che si caratterizzano per un'efficienza energetica superiore al 60%, la più alta oggi disponibile sul mercato per bruciatori a più corone di fiamma. Specificamente per il mercato cinese, poi, sono stati realizzati bruciatori DCC con corona spartifiamma in ottone ed efficienza superiore al 65%, ai vertici di quanto disponibile attualmente su quel mercato. I bruciatori ad alta efficienza rappresentano oltre il 20% del totale dei bruciatori prodotti.

Impatto ambientale

Materiali utilizzati e riciclabilità dei prodotti

Le principali linee di prodotto di Sabaf – rubinetti, termostati e bruciatori per apparecchiature di cottura a gas per uso domestico – sono caratterizzate da un alto rendimento energetico e da un utilizzo ottimale delle risorse naturali.

I prodotti di Sabaf possono essere facilmente riciclati, perché costituiti quasi integralmente da ottone, leghe di alluminio, rame ed acciaio.

In tutte le società del Gruppo è attiva la raccolta differenziata.

MATERIALI UTILIZZATI Consumo 2018 (t) Consumo 2017 (t)
Ottone 789 540
Leghe di alluminio 7.831 8.070
Zamak 33 91
Acciaio 7.861 7.631
Ghisa 137 39

Il 100% dell'ottone e circa il 65% delle leghe di alluminio utilizzate sono prodotte tramite il recupero di rottame; il 35% delle leghe di alluminio e il 100% dell'acciaio è invece prodotto da minerale.

Il ridotto consumo di ottone è legato alla graduale sostituzione dei rubinetti in ottone con i rubinetti in lega di alluminio. I prodotti Sabaf soddisfano pienamente i requisiti della direttiva 2002/95/EC (Direttiva RoHS) che tende a limitare l'impiego di sostanze pericolose come il piombo nella produzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche, categoria che include tutti gli elettrodomestici inclusi gli apparecchi di cottura a gas (che sono equipaggiati con accensioni elettroniche). Inoltre, i prodotti Sabaf soddisfano pienamente i requisiti della Direttiva 2000/53/EC (End of Life Vehicles), ovvero il contenuto di metalli pesanti (piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente) è inferiore ai limiti imposti dalla Direttiva. In merito al Regolamento REACH (Regolamento n. 1907/2006 del 18.12.2006), Sabaf si configura come utilizzatore finale (downstream user) di sostanze e preparati. I prodotti forniti da Sabaf sono classificati come articoli che non danno luogo a rilascio intenzionale di sostanze durante il normale utilizzo, pertanto non è prevista la registrazione delle sostanze in essi contenute. Sabaf ha contattato i propri fornitori, al fine di assicurarsi della loro piena conformità al Regolamento REACH e di ottenere la conferma dell'adempimento degli obblighi di pre-registrazione e registrazione delle sostanze o preparati da loro utilizzati. Sabaf, inoltre, svolge un monitoraggio costante delle novità legislative relative al Regolamento REACH, al fine di identificare e gestire eventuali nuovi adempimenti in materia.

Fonti energetiche27

ENERGIA ELETTRICA Consumo 2018 Consumo 2017 Consumo 2016
(MWh) (MWh) (MWh)
Totale 30.225 30.841 27.189
METANO Consumo 2018 Consumo 2017 Consumo 2016
(m3 x 1000) (m3 x 1000) (m3 x 1000)
Totale 3.918 4.059 3.432
GASOLIO Consumo 2018 Consumo 2017 Consumo 2016
(l x 1.000) (l x 1.000) (l x 1.000)
Totale 21 5,5 0
CONSUMI TOTALI Consumo 2018 Consumo 2017 Consumo 2016
GJ GJ GJ
Totale 249.866 272.329 234.094

Sabaf S.p.A., Sabaf do Brasil e Sabaf Turchia utilizzano metano come fonte energetica per la fusione dell'alluminio e per la cottura dei coperchi smaltati. La produzione di Faringosi Hinges s.r.l. e A.R.C. s.r.l. non utilizza metano come fonte energetica.

Indicatore: Energy intensity

ENERGY INTENSITY Consumo 2018 Consumo 2017 Consumo 2016
KWh su fatturato 0,460 0,489 0,483

La diagnosi energetica del sistema di gestione dell'energia

Nel corso del 2015 Sabaf S.p.A. e Faringosi Hinges s.r.l. hanno effettuato una diagnosi energetica, finalizzata a ottenere un'approfondita conoscenza del profilo di consumo energetico delle proprie attività e a individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico.

Principali fonti energetiche utilizzate

Le principali fonti utilizzate sono:

  • l'energia elettrica, per tutte le apparecchiature ad alimentazione elettrica presenti, siano esse funzionali o meno al processo produttivo, che copre il 70% del fabbisogno energetico totale;
  • il gas naturale, legato al funzionamento sia di impianti produttivi (forni fonderia, bruciatori per lavaggio, forni smaltatura) sia ad impianti di servizio (riscaldamento), che copre il 30% del fabbisogno energetico totale.

27 I fattori utilizzati per il calcolo dei consumi 2017 sono stati pubblicati dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) nel 2015. Per i consumi 2018 sono stati utilizzati i fattori aggiornati pubblicati dal Department for Environment, Food and Rural Affairs (DEFRA) nel 2018.

A seguito di un perfezionamento del sistema di raccolta dati, i consumi di gasolio per l'anno 2018 includono anche i consumi della flotta aziendale di proprietà del Gruppo e i consumi di gasolio relativi a Sabaf S.p.A. Nel 2017, si consideravano solo i consumi di gasolio di ARC s.r.l.

Sabaf S.p.A. - Mix energetico in ingresso

Analisi del fabbisogno energetico per fine

Sabaf S.p.A. - Fabbisogno energetico per fine

I processi produttivi che assorbono il maggiore fabbisogno energetico sono la fonderia (30% del totale di processo), la produzione di aria compressa (19% del totale) e la smalteria (8% del totale di processo).

Il fabbisogno energetico dei servizi ausiliari è attribuibile principalmente alla gestione dei reflui della fonderia e della smalteria (5% del totale).

Il fabbisogno energetico dei servizi generali è riferibile in larga misura al riscaldamento e all'illuminazione.

Obiettivi 2019

  1. Proseguimento della ricerca e riparazione delle perdite e ottimizzazione della gestione del processo della produzione di aria compressa

  2. Valutazione del revamping energetico degli impianti di trattamento dei reflui aziendali.

Acqua

ACQUA Consumi 2018 (m3
)
Consumi 2017 (m3
)
Da acquedotto 110.655 81.472
Da pozzo 29.185 31.329
TOTALE 139.840 112.801

Tutta l'acqua utilizzata nei processi produttivi dalle società del Gruppo è destinata allo smaltimento o al recupero interno per il riutilizzo in processi aziendali: non sono di conseguenza presenti scarichi idrici di natura industriale. L'acqua utilizzata nei processi di pressofusione e di smaltatura in Italia, recuperata tramite un impianto di raccolta dell'acqua piovana o prelevata da pozzo, a valle dei processi produttivi, è trattata in impianti di concentrazione che hanno sensibilmente ridotto le quantità di acqua necessarie e di rifiuti prodotti. Prosegue l'impegno rivolto all'ottimizzazione dei processi che comportano uso di acqua e il perfezionamento della gestione delle acque legate al raffreddamento del circuito di pressofusione aziendale.

Per il 2019 il Gruppo si è posto l'obiettivo di implementare presso il sito produttivo brasiliano un sistema di recupero delle acque industriali decadenti dal processo di smaltatura dei coperchi, che permetterà un'importante riduzione dell'utilizzo della risorsa idrica.

Rifiuti

Sfridi e rifiuti derivanti dal processo produttivo sono identificati e raccolti separatamente, per essere poi destinati al recupero o allo smaltimento. Le materozze derivanti dalla pressofusione dell'alluminio sono destinate direttamente al riutilizzo. I rifiuti destinati allo smaltimento ed al recupero sono di seguito riassunti:

2018 Incidenza % 2017 Incidenza %
Assimilabile urbano 186 2,2 189 2,2
Non pericoloso
(smaltimento)
1.722 20,0 1.810 21,3
Non pericoloso
(recupero)
4.286 49,6 4.391 51,8
Tot. non pericoloso 6.008 69,6 6.201 73,1
Pericoloso
(smaltimento)
992 11,5 952 11,2
Pericoloso (recupero) 1.442 16,7 1.143 13,5
Tot. pericoloso 2.434 28,2 2.095 24,7
TOTALE 8.628 100 8.485 100
Valore della
produzione 38.913 39.602
Tot rifiuti/val. produz. 0,22 0,21
Tot. Rifiuti peric/val
produz.
0,06 0,05

Nel corso dell'anno 2018 l'incidenza dei rifiuti sul valore della produzione è rimasta in linea con il 2017. L'impegno aziendale si è concentrato sulla diminuzione della produzione di rifiuti speciali pericolosi, investendo in ricerca di materie prime e sostanze, in fase di ingresso, già non pericolose in origine.

Per il 2019 il Gruppo ha l'obiettivo di modificare la tecnologia di gestione del refluo decadente dal processo di smaltatura dei coperchi presso il sito produttivo di Ospitaletto. Attualmente il rifiuto generato è liquido, con un volume annuo di circa 500 tonnellate ed un consumo energetico pari al 3% del fabbisogno complessivo aziendale. Il passaggio da un evaporatore ad un trattamento chimico – fisico annullerà l'impatto energetico e ridurrà a 10 tonnellate anno il volume di rifiuti, in questo caso solidi, legati al processo di smaltatura.

Si segnala che nel corso del 2018 non si sono verificati sversamenti significativi.

Emissioni in atmosfera

Buona parte delle emissioni in atmosfera del Gruppo Sabaf deriva da attività definite "ad inquinamento poco significativo".

➢ In Sabaf S.p.A. si svolgono tre processi di produzione:

1- la produzione dei componenti che costituiscono i bruciatori (coppe portainiettore e spartifiamma) prevede la fusione e la successiva pressofusione della lega di alluminio, la sabbiatura dei pezzi, una serie di lavorazioni meccaniche con asportazione di materiale, il lavaggio di alcuni componenti, l'assemblaggio ed il collaudo. Tale processo produttivo comporta l'emissione di nebbie oleose in misura poco significativa, oltre a polveri e anidride carbonica;

2- la produzione dei coperchi di bruciatori, in cui viene utilizzato l'acciaio come materia prima, che viene sottoposto a tranciatura e coniatura. I coperchi semilavorati sono poi destinati al lavaggio, alla sabbiatura, all'applicazione e alla cottura dello smalto, processo che genera l'emissione di polveri;

3- la produzione di rubinetti e termostati, nella quale sono utilizzate come materie prime principalmente lega di alluminio, barre e corpi stampati in ottone e, in misura molto più ridotta, barre in acciaio. Il ciclo produttivo è suddiviso nelle seguenti fasi: lavorazione meccanica con asportazione di materiale di barre e corpi stampati, lavaggio dei semilavorati e dei componenti così ottenuti, finitura della superficie di accoppiamento corpi-maschi mediante utensile a diamante, assemblaggio e collaudo finale del prodotto finito. Da questo processo si generano nebbie oleose in misura poco significativa.

  • ➢ In Faringosi Hinges s.r.l. per la produzione delle cerniere viene utilizzato come materia prima principale l'acciaio, sottoposto ad una serie di lavorazioni meccaniche e assemblaggi che non comportano alcuna emissione significativa.
  • ➢ In A.R.C. s.r.l., dove sono prodotti bruciatori professionali mediante lavorazioni meccaniche e assemblaggi, non si rileva nessuna emissione significativa.
  • ➢ In Sabaf do Brasil viene svolto l'intero processo produttivo dei bruciatori. Dall'analisi del processo interno non si evidenziano emissioni significative.
  • ➢ In Sabaf Turchia viene svolto l'intero processo produttivo dei bruciatori. Dall'analisi del processo interno non si evidenziano emissioni significative.
  • ➢ In Sabaf Cina vengono effettuate operazioni di lavorazione meccanica e di assemblaggio dei bruciatori. Le emissioni sono del tutto trascurabili.

Il livello di efficienza dei sistemi di depurazione è assicurato attraverso la loro regolare manutenzione ed il periodico monitoraggio di tutte le emissioni. I monitoraggi effettuati nel corso del 2018 hanno evidenziato la conformità ai limiti di legge di tutte le emissioni.

EMISSIONI DI CO2 (tonnellate) 28
2018 2017 2016
Scope 1 (emissioni dirette)29 8.022 8.508 6.949
Scope 2 (emissioni
indirette) – location based
10.498 11.570 10.162
Scope 2 (emissioni
indirette) – market based
13.133 N/A N/A
Totale emissioni Scope
1+2 (location based)
18.520 20.078 17.111

L'uso di gas metano per l'alimentazione dei forni fusori comporta l'emissione in atmosfera di NOX e SOX, comunque tali emissioni risultano poco significative. In Sabaf non sono attualmente presenti sostanze lesive dello strato atmosferico d'ozono, ad eccezione del fluido frigorigeno utilizzato in alcuni condizionatori (R22) e gestito in conformità alla normativa di riferimento.

Investimenti ambientali

SPESE CORRENTI AMBIENTALI

(Valori espressi in migliaia di euro)
2018
2017
Smaltimento rifiuti 533 511
Consulenze 58 27
Analisi emissioni 20 18
Formazione 2 2
Impianti, attrezzature, materiali 53 22
Software e database 1 0
TOTALE 667 580

INVESTIMENTI AMBIENTALI

(Valori espressi in migliaia di euro)
2018 2017
Impianti, attrezzature, materiali 268 33
TOTALE 268 33

Nel 2018 gli investimenti sono stati rivolti a:

  • manutenzione straordinaria degli impianti di emissione in atmosfera nel reparto fonderia;
  • miglioramento delle aree di raccolta rifiuti all'interno dei reparti, per facilitare una più immediata e corretta suddivisione dei vari tipi di rifiuto;
  • implementazione di un lavaggio ad alcool modificato presso Sabaf Turchia e un impianto in Sabaf S.p.A.

28 I fattori utilizzati per il calcolo delle emissioni sono:

- anno 2016: Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) nel 2015 - Defra 2016 per le emissioni relative al consumo di metano;

- anno 2017: Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) nel 2015 - Defra 2017 per le emissioni relative al consumo di metano;

- anno 2018: Scopo I combustibili e F-GAS: Defra 2018 - Scopo II Location-based: Terna 2016 - Scopo II Market-based: AIB 2017, laddove disponibili, altrimenti Terna 2016.

29 i dati relativi al 2017 e al 2016 sono stati modificati rispetto alla DNF 2017 includendo informazioni che non erano disponibili alla data di redazione della precedente dichiarazione

Contenzioso

Nel corso del 2018 il Gruppo non ha subito sanzioni legate alla compliance ambientale e non è in essere alcun contenzioso.

Sabaf, la gestione della qualità dei prodotti e delle relazioni con i clienti

Rischi

Anche la nuova norma UNI EN ISO 9001:2015, alla quale Sabaf si conforma, introduce il concetto di "approccio basato sul rischio", fondamentale per pianificare il sistema di gestione per la qualità.

Rischi strategici, tra cui la difesa della proprietà intellettuale (esiste il rischio che alcuni prodotti del Gruppo, ancorché protetti da tutela brevettuale, siano copiati dai concorrenti) e le collaborazioni con fornitori critici.

Rischi legali e di compliance, relativi al mancato rispetto delle normative di prodotto: Sabaf opera su mercati internazionali che adottano differenti leggi e regolamenti. Il prodotto deve pertanto essere conforme ai requisiti cogenti e volontari e l'organizzazione deve poter dimostrare questa coerenza agli enti di certificazione preposti al controllo.

Politica di gestione della qualità

Il Sistema di Gestione della Qualità ha lo scopo di consentire il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • a. accrescimento della soddisfazione dei clienti, attraverso la comprensione e il soddisfacimento delle loro esigenze presenti e future;
  • b. miglioramento continuo dei processi e dei prodotti, finalizzato anche alla salvaguardia dell'ambiente e della sicurezza dei dipendenti;
  • c. coinvolgimento di partner e fornitori nel processo di miglioramento continuo, favorendo la logica della "comakership";
  • d. valorizzazione delle risorse umane;
  • e. miglioramento della business performance e del sistema di gestione per la qualità basato sul "risk based thinking".

Per contribuire coerentemente al perseguimento di tali obiettivi, il Gruppo Sabaf assume una serie di impegni dichiarati esplicitamente nella Carta dei Valori:

  • agire con trasparenza, correttezza ed equità contrattuale;
  • comunicare le informazioni sui prodotti in modo chiaro e trasparente;
  • adottare un comportamento professionale e disponibile nei confronti dei clienti;
  • non elargire a clienti regali che eccedano le normali pratiche di cortesia e che possano tendere ad influenzare la loro valutazione obiettiva del prodotto;
  • garantire elevati standard di qualità dei prodotti offerti;
  • garantire l'attenzione costante nella ricerca tecnologica per offrire prodotti innovativi;
  • collaborare con le aziende clienti per garantire all'utilizzatore finale la massima sicurezza nell'utilizzo dei prodotti;
  • promuovere azioni di responsabilità sociale nell'intera filiera produttiva;
  • ascoltare le esigenze dei clienti attraverso un monitoraggio costante della customer satisfaction e degli eventuali reclami;
  • informare i clienti dei potenziali rischi legati all'utilizzo dei prodotti, nonché del relativo impatto ambientale.

Società del Gruppo che hanno ottenuto la certificazione di qualità secondo la Norma ISO 9001:2008:

Società Anno di prima certificazione
Sabaf S.p.A. 1993
Faringosi Hinges 2001
Sabaf do Brasil 2008
Sabaf Turchia 2015

Nel corso dell'anno 2018, il Sistema di Gestione della Qualità è stato costantemente monitorato e mantenuto per garantire la corretta implementazione e il rispetto dei requisiti dello standard ISO 9001. Nell'ambito del piano di audit interno per il 2018 sono state verificate complessivamente 26 aree funzionali presso lo stabilimento di Ospitaletto tra uffici e reparti produttivi, 14 presso Sabaf do Brasil e 14 presso Sabaf Turchia. Dai risultati di tali verifiche non sono emerse criticità del sistema che, pertanto, soddisfa pienamente la norma.

Relativamente alle verifiche di terza parte sul Sistema di Gestione della Qualità, nel corso del 2018 CSQ (Ente certificatore di IMQ) ha svolto la verifica ispettiva annuale presso la sede di Ospitaletto e presso lo stabilimento di Sabaf Turchia, confermando l'adeguatezza del Sistema e il mantenimento della certificazione ISO 9001. Per lo stabilimento del Brasile il prossimo controllo da parte dell'ente di certificazione è programmato per il 2019.

Si sottolinea che, con le visite ispettive del 2018, la Società ha ottenuto l'adeguamento del Sistema di Gestione della Qualità alla nuova versione dello Standard ISO 9001:2015.

Nel mese di settembre 2018, l'Ente di Certificazione TUV NORD ha effettuato l'audit per la certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità di Faringosi Hinges s.r.l., con adeguamento alla norma UNI EN ISO 9001:2015. L'intervento si è concluso con esito positivo.

SPESE CORRENTI PER LA QUALITA'
(Valori espressi in migliaia di euro)
2018 2017
Certificazione prodotto 131 106
Certificazione e gestione sistema qualità 17 7
Apparecchiature e strumenti di misura (acquisto) 47 102
Apparecchiature e strumenti di misura (taratura) 30 34
Norme tecniche, software e riviste 3 3
Formazione 0 3
Prove e test presso laboratori esterni 36 39
Totale 263 294
INVESTIMENTI PER LA QUALITA'
(Valori espressi in migliaia di euro)
2018 2017
Apparecchiature e strumenti di misura (acquisto) 90 182
Totale 90 182

Salute e sicurezza dei consumatori

Sabaf tutela la salute dei consumatori controllando che i materiali che costituiscono i propri prodotti siano conformi alle direttive internazionali vigenti (quali REACH e RoHs).

Per garantire il funzionamento in sicurezza di rubinetti, termostati e bruciatori, Sabaf effettua controlli di tenuta sul 100% della produzione.

Rubinetti e termostati sono inoltre certificati da enti terzi che garantiscono il rispetto dei requisiti di funzionamento e sicurezza richiesti per poter essere commercializzati nel mercato mondiale.

Le cerniere non presentano invece rischi significativi per la sicurezza dei consumatori.

Customer satisfaction

L'indagine di customer satisfaction, condotta con frequenza biennale, rientra nelle attività di stakeholder engagement che Sabaf intraprende al fine di migliorare costantemente il livello qualitativo dei servizi offerti e di rispondere alle aspettative dei clienti.

L'ultima indagine, effettuata a febbraio 2017 ha confermato l'opinione positiva dei clienti, sottolineando tra i punti di forza la qualità dei prodotti e la tempestività, professionalità e competenza nell'assistenza tecnica e commerciale.

Gestione dei reclami da clienti

Sabaf gestisce sistematicamente ogni reclamo proveniente dai clienti. È in essere uno specifico processo che prevede:

  • l'analisi del difetto lamentato, per valutarne la fondatezza;
  • l'identificazione delle cause che hanno originato il difetto;
  • le azioni correttive necessarie per impedire o limitare il ripetersi del problema;
  • il feedback al cliente tramite 8D report (strumento di gestione della qualità che permette ad un team interfunzionale di determinare le cause dei problemi e fornire soluzioni efficaci).

Si riportano di seguito gli andamenti in termini numerici della situazione di Gruppo dei reclami da clienti.

Numero reclami fondati da clienti
2018 398
2017 335

Le cause dei reclami variano in funzione del prodotto e possono essere sintetizzate prevalentemente in:

  • difetti estetici per la famiglia dei coperchi e spartifiamma bruciatori;
  • anomalie dimensionali e/o di funzionamento per la famiglia dei rubinetti e termostati;
  • difetti di pressofusione per coppe e spartifiamma bruciatori.

Contenzioso

Non è in essere alcun contenzioso.

Sabaf e la gestione della catena di fornitura

Rischi

La catena di fornitura presenta diverse tipologie di rischio, che devono essere valutate e monitorate al fine di contenere la possibilità di danno per l'azienda.

Rischi di contesto esterno. Considerato che una quota rilevante (ancorché non preponderante) degli acquisti avviene sui mercati internazionali, il Gruppo monitora e gestisce il rischio di instabilità dei Paesi fonte di approvvigionamento.

Rischi strategici relativi ad un approccio socialmente responsabile lungo la catena di fornitura (qualità di fornitura, rispetto ambientale, consumi energetici e rispetto dei diritti umani e tutela dei lavoratori). La definizione del livello di criticità, specialmente ambientale e sociale, deriva da una valutazione del rischio che tiene conto della tipologia di processo, prodotto o servizio fornito e della collocazione geografica del fornitore.

Rischi operativi: tra cui la continuità delle forniture, valutata prestando attenzione alla sostenibilità finanziaria dei fornitori.

Politica di gestione della catena di fornitura

La norma SA8000 e i fornitori

Nel 2009 Sabaf S.p.A. ha ottenuto la certificazione di conformità ai requisiti della Norma SA8000 (Social Accountability 8000) e, pertanto, l'Azienda richiede ai propri fornitori di rispettare, in tutte le loro attività, i principi della Norma, quale criterio minimo per stabilire un rapporto duraturo basato sui principi della responsabilità sociale. I contratti di fornitura includono una clausola di carattere etico ispirata alla Norma SA8000, che impegna i fornitori a garantire il rispetto dei diritti umani e sociali e in particolare: ad evitare l'impiego di persone in età inferiore a quella stabilita dalla norma, a garantire ai lavoratori un luogo di lavoro sicuro, a tutelare la libertà sindacale, a rispettare la legislazione in materia di orario di lavoro, ad assicurare ai lavoratori il rispetto del minimo retributivo legale.

Nel 2017 Sabaf S.p.A. ha aderito all'aggiornamento della Norma SA8000:2014 ed ha chiesto a tutti i fornitori, legati da contratto, di assimilare ed aderire ai principi così come perfezionati nell'ultima versione. Durante l'anno Sabaf S.p.A. ha svolto un'analisi del rischio della catena di fornitura in linea con i requisiti della SA8000 allo scopo di predisporre un piano d'azione e monitoraggio dei fornitori considerati critici ai fini della Norma. L'analisi è stata condotta tenendo in considerazione la collocazione geografica, il settore di appartenenza, la tipologia di attività e la rilevanza del fatturato verso Sabaf. Si è proceduto con l'invio di un questionario di verifica della comprensione della Norma e di valutazione degli aspetti di responsabilità sociale del singolo fornitore. Le risposte ricevute non hanno evidenziato non conformità.

L'eventuale mancata osservanza o mancata accettazione dei principi della Norma SA8000 può determinare l'interruzione dei rapporti di fornitura.

Ove già la normativa di legge vigente imponga il rispetto dei requisiti minimi richiesti da Sabaf, il rischio è ritenuto minore, in caso contrario vengono effettuate verifiche periodiche relative alla gestione di qualità, ambiente e responsabilità sociale tramite audit. Nel corso del 2018 sono stati analizzati i fornitori di classe A e B per una copertura del 95% della spesa. Da questa analisi sono emersi 20 casi di fornitori ritenuti potenzialmente critici, a seguito di cui sono stati condotti 17 audit (18 nel 2017) dai quali non sono emerse non conformità critiche ma solo osservazioni. A fronte delle non conformità non critiche, sono stati richiesti ai fornitori gli opportuni interventi.

Rapporti con i fornitori e condizioni negoziali

Le relazioni con i fornitori sono improntate alla collaborazione di lungo periodo e fondate sulla correttezza negoziale, l'integrità e l'equità contrattuale e la condivisione delle strategie di crescita.

Per favorire la condivisione con i fornitori dei valori alla base del proprio modello di business, Sabaf ha distribuito in modo capillare la Carta Valori.

Sabaf garantisce l'assoluta imparzialità nella scelta dei fornitori e si impegna a rispettare rigorosamente i termini di pagamento pattuiti.

Sabaf richiede ai suoi fornitori la capacità di sapersi rinnovare tecnologicamente, in modo tale da poter sempre proporre i migliori rapporti qualità/prezzo, e privilegia nella scelta i fornitori che hanno ottenuto o stanno ottenendo le certificazioni dei Sistemi di Qualità e Ambientale.

Nel 2018 il fatturato dei fornitori del Gruppo Sabaf con Sistema di Qualità Certificato è stato pari al 71,7% del totale (70,9% nel 2017).

Analisi degli acquisti

Come evidenziato nella tabella seguente, il Gruppo Sabaf mira a favorire lo sviluppo del territorio in cui opera e, pertanto, nella selezione dei fornitori, favorisce le aziende locali.

Totale acquisti 2018 % acquisti domestici
(in migliaia di euro)
Sabaf S.p.A. 75.086 76,5
Faringosi Hinges
s.r.l.
7.320 98,1
A.R.C.
s.r.l.
3.465 85,6
Sabaf Turchia 8.555 88,0
Sabaf do Brasil 8.296 86,1
Sabaf Cina 598 97,2
DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI FORNITORI
(valori in migliaia di euro)
2018 2017
Totale
acquisti
% Totale acquisti %
Provincia di Brescia 31.962 30,8 31.833 30,4
Italia 37.189 35,8 38.959 37,2
UE 11.611 11,2 11.539 11,0
Brasile 7.142 6,9 6.388 6,1
Turchia 7.593 7,3 7.193 6,9
Altri 8.427 8,0 8.692 8,3
Totale 103.924 100 104.604 100

Gli acquisti realizzati al di fuori dell'Unione Europea provengono per la maggior parte da fornitori situati in Cina. I fornitori cinesi hanno sottoscritto la clausola di rispetto dei principi della norma SA8000.

Per tutte le società del Gruppo, i principali macchinari utilizzati (isole di pressofusione, transfer di lavorazione e di montaggio) sono invece forniti dall'Italia per garantire processi produttivi omogenei in termini di qualità e sicurezza.

Ripartizione degli acquisti per natura (in migliaia di euro)

2018 2017
Totale acquisti % Totale acquisti %
Materie prime 17.685 17,0 27.302 26,1
Componenti 44.762 43,1 32.492 31,1
Beni strumentali 11.348 10,9 13.604 13,0
Servizi e altri acquisti 30.168 29,0 31.205 29,8
Totale 103.963 100 104.603 100

Per i fornitori artigiani e meno strutturati sono concordati termini di pagamento molto brevi (prevalentemente a 30 giorni).

Contenzioso

Non sono in essere contenziosi con i fornitori.

Sabaf, Pubblica Amministrazione e Collettività

Rapporti con la Pubblica Amministrazione

Coerentemente con le linee politiche di riferimento, i rapporti di Sabaf nei confronti della Pubblica Amministrazione e dell'Erario sono improntati alla massima trasparenza e correttezza. A livello locale, Sabaf ha cercato di impostare un dialogo aperto con le diverse autorità per addivenire ad uno sviluppo industriale condiviso.

Rapporti con le associazioni industriali

Sabaf S.p.A. è tra i fondatori di CECED Italia (ora APPLiA Italia), l'associazione che sviluppa e coordina in Italia le attività di studio promosse a livello europeo dal Ceced (European Committee of Domestic Equipment Manufacturers) con le annesse implicazioni scientifiche, giuridiche ed istituzionali nel settore degli elettrodomestici.

Dal 2014 Sabaf S.p.A. è associata all'Associazione Industriale Bresciana (AIB), che aderisce al sistema Confindustria.

Rapporti con le università e il mondo studentesco

Sabaf S.p.A. organizza sistematicamente visite aziendali con gruppi di studenti e porta la propria testimonianza di best practice in tema di responsabilità sociale all'interno di importanti convegni in diverse città d'Italia.

Iniziative benefiche e liberalità

Tra le iniziative a carattere umanitarie del Gruppo si segnala il supporto all'Associazione Volontari per il Servizio Internazionale (AVSI), un'organizzazione non governativa senza scopo di lucro, impegnata in progetti internazionali di aiuto allo sviluppo. Le donazioni sono destinate al sostegno a distanza di venti bambini che vivono in diversi Paesi del mondo.

Contenzioso

Non sono in essere contenziosi di rilievo con Enti Pubblici o con altri esponenti della collettività.

Sabaf e azionisti

La composizione del capitale

Gli azionisti iscritti a libro soci al 05 marzo 2019 sono 1.805, di cui:

  • 1.513 possiedono fino a 1.000 azioni

  • 194 possiedono da 1.001 a 5.000 azioni

  • 31 possiedono da 5.001 a 10.000 azioni

  • 67 possiedono oltre 10.000 azioni

Il 29,67% del capitale è detenuto da azionisti residenti all'estero.

Relazioni con gli investitori e gli analisti finanziari

Fin dalla quotazione in Borsa (1998), la Società ha attribuito un'importanza strategica alla comunicazione finanziaria. La politica di comunicazione finanziaria di Sabaf è basata sui principi di correttezza, trasparenza e continuità, nella convinzione che tale approccio permetta agli investitori di poter valutare correttamente l'Azienda. In tale ottica, Sabaf garantisce la massima disponibilità al dialogo con analisti finanziari e investitori istituzionali. Nel corso del 2018 la Società ha incontrato gli investitori istituzionali nell'ambito di roadshow organizzati a Milano e Londra. Alcuni investitori, inoltre, hanno effettuato incontri con il management presso la sede sociale a Ospitaletto, cogliendo l'opportunità di visitare gli impianti produttivi.

Remunerazione degli azionisti e andamento del titolo

Nel corso del 2018, il titolo Sabaf ha registrato il prezzo ufficiale massimo il giorno 9 gennaio (20,910 euro) e minimo il giorno 2 novembre (13,027 euro). I volumi medi scambiati sono stati pari a n. 9.381 azioni al giorno, pari ad un controvalore medio di 164.508 euro (346.647 euro nel 2017). L'andamento del titolo nel 2018 ha risentito della generale debolezza dei listini azionari.

Andamento 2018 del titolo Sabaf (prezzo e volumi scambiati)

La politica dei dividendi adottata da Sabaf tende a garantire una valida remunerazione degli azionisti anche tramite il dividendo annuale, pari a 0,55 euro per azione nel 2018.

Investimenti socialmente responsabili

Frequentemente il titolo Sabaf è stato oggetto di analisi anche da parte di analisti e gestori di fondi SRI, che in più occasioni hanno anche investito in Sabaf.

Contenzioso

Non è in essere alcun contenzioso con i soci.

Sabaf e finanziatori

Rapporti con gli istituti di credito

Il Piano Industriale 2018-2022 prevede il finanziamento della crescita anche tramite un maggiore ricorso all'indebitamento finanziario, che è previsto debba comunque mantenersi all'interno di parametri di assoluta sicurezza (rapporto indebitamente finanziario netto su EBITDA inferiore a 2) Al 31 dicembre 2018 l'indebitamento finanziario netto è pari a 53,5 milioni di euro rispetto ai 25,5 milioni di euro del 31 dicembre 2017.

I rapporti con le banche sono da sempre improntati alla massima trasparenza. Sono privilegiate le relazioni con quegli istituti in grado di supportare il Gruppo in tutte le sue necessità finanziarie e di proporre tempestivamente soluzioni a fronte di specifiche esigenze.

Contenzioso

Non è in essere alcun contenzioso con i finanziatori.

Sabaf e concorrenti

Le tendenze nel settore dei produttori di apparecchi di cottura

Nel settore è da anni evidente una tendenza all'esternalizzazione della progettazione e della produzione di componenti verso fornitori altamente specializzati che, come Sabaf, sono attivi nei principali mercati mondiali ed in grado di fornire una gamma di prodotti che risponde alle esigenze specifiche dei diversi mercati. Inoltre, si accentua la tendenza all'internazionalizzazione della produzione, sempre più delocalizzata verso paesi a basso costo della manodopera e in cui i livelli di saturazione sono inferiori. L'ingresso di nuovi player sullo scenario internazionale ha inoltre determinato una situazione di eccesso di offerta, che genera forti tensioni competitive e sta evolvendo in una maggiore concentrazione del settore. Peraltro, tale tendenza è meno evidente per gli apparecchi di cottura rispetto agli altri elettrodomestici: nel comparto cottura, infatti, design ed estetica da un lato e la minore intensità di investimenti dall'altro consentono il successo anche di piccoli produttori fortemente innovativi.

Principali concorrenti italiani ed internazionali

In Italia ed in Europa Sabaf stima di detenere una quota di mercato superiore al 40% in ogni segmento di prodotto ed è l'unica società a fornire la gamma completa di componenti per la cottura a gas, mentre i suoi concorrenti producono soltanto parte della gamma di prodotti.

I principali concorrenti di Sabaf sul mercato internazionale sono Copreci, Defendi e Robertshaw.

Copreci è una cooperativa situata in Spagna nei Paesi Baschi, parte di Mondragon Cooperative Corporation e rappresenta il principale concorrente di Sabaf per quanto riguarda rubinetti e termostati.

Defendi è una società italiana acquisita nel 2013 dal gruppo tedesco EGO ed è attiva principalmente nella produzione di bruciatori in Italia e in Brasile.

Robertshaw è il principale produttore di componenti gas per il mercato nordamericano.

Rubinetti Termostati Bruciatori Cerniere
Gruppo Sabaf X X X X
Copreci (Spagna) X X
Defendi Italy (Italia) X X
Robertshaw (USA) X X X
Somipress (Italia) X
CMI (Italia) X
Nuova Star (Italia) X

Principali concorrenti italiani ed internazionali

Dati economici 2016 e 2017 dei principali concorrenti italiani (migliaia di euro)30

2017 2016
VENDITE RISULTATO
OPERATIVO
RISULTATO
NETTO
VENDITE RISULTATO
OPERATIVO
RISULTATO
NETTO
Gruppo Sabaf 150.223 18.117 14.835 130.978 12.530 9.009
DEFENDI ITALY 56.562 3.516 2.534 54.959 2.316 1.799
GRUPPO
SOMIPRESS
37.797 3.060 1.996 36.972 2.323 1.214
CMI 22.880 560 730 20.516 738 898
NUOVA STAR 33.418 323 189 30.007 174 118

30 Elaborazione Sabaf dai bilanci delle varie società. Ultimi dati disponibili.

Non sono disponibili ulteriori informazioni relative ai concorrenti a causa della difficoltà di reperire i dati.

Contenzioso

È in essere un contenzioso promosso contro un concorrente a seguito di una presunta violazione di un nostro brevetto.

È inoltre in essere un contenzioso promosso da un concorrente per presunta violazione di un brevetto che il Gruppo ritiene totalmente infondato.

GRI Content Index

GRI Standard Disclosure Pagina (o
riferimento
diretto)
Omission
GRI 101: Foundation 2016
General Discolures
GRI 102: General
Disclosures 2016
PROFILO DELL'ORGANIZZAZIONE
102-1 Nome
dell'organizzazione
Prima di
copertina
102-2 Attività, marchi,
prodotti e/o servizi
pagg. 7-11
102-3 Sede principale Via dei
Carpini, 1
25035
Ospitaletto
(Brescia)
102-4 Paesi di operatività pagg. 10-14
102-5 Assetto proprietario e
forma legale
pagg. 36-37;
102
102-6 Mercati serviti pagg. 10-14
102-7 Dimensione
dell'organizzazione
pagg. 4-14
102-8 Informazioni su
dipendenti e altri
lavoratori
pagg. 58-59;
68-69
102-9 Descrizione della
catena di fornitura
pagg. 98-100
102-10 Cambiamenti
significativi
dell'organizzazione e
della sua catena di
fornitura
pagg. 16-17
102-11 Modalità di
applicazione del
principio o approccio
prudenziale
pag. 29; 48-49
102-12 Iniziative esterne pagg. 31-32;
20-21
102-13 Appartenenza ad
associazioni
pag. 101
STRATEGIA
102-14 Dichiarazione del
Presidente e
dell'Amministratore
Delegato
pagg. 18-19
ETICA E INTEGRITÀ
102-16 Valori, principi,
standard, codici di
condotta e codici etici
pagg. 20-23
GOVERNANCE
102-18 Struttura di
governance
pagg. 36-47
102-22 Composizione del più
alto organo di governo
pagg. 37-41
COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
102-40 Elenco degli
stakeholder coinvolti
pag. 30
102-41 Accordi di
contrattazione
collettiva
pag. 71
102-42 Processo di
identificazione e
selezione degli
stakeholder da
coinvolgere
pag. 30
102-43 Approccio al
coinvolgimento degli
stakeholder
pag. 30
102-44 Aspetti chiave e
criticità emerse
pag. 30; 97
METODO DI RENDICONTAZIONE
102-45 Elenco delle entità
incluse nel bilancio
consolidato e di quelle
non comprese nel
bilancio di sostenibilità
pag. 10; 16-17
102-46 Processo per la
definizione dei
contenuti
pagg. 16-17;
33
102-47 Aspetti materiali
identificati
pagg. 33-35
102-48 Rettifiche nelle
informazioni
pagg. 16-17
102-49 Cambiamenti nel
sistema di reporting
pagg. 16-17;
33
102-50 Periodo di
rendicontazione
pagg. 16-17
102-51 Data della più recente
Dichiarazione
Anno 2017
102-52 Periodicità di
rendicontazione
pagg. 16-17
102-53 Contatti e indirizzi per
informazioni sul
bilancio
Tel.: +39 030 -
6843001, Fax:
+39 030 -
6848249
E-mail:
[email protected]
102-54 Dichiarazione di
conformità ai GRI
Standards
pagg. 16-17
102-55 GRI content index pagg. 110 -
117
102-56 Attestazione esterna pagg. 107-109
Material Topics
GRI 200 Economic Standards Series
Performance economica
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi
confini
pagg. 33-35
103-2 Approccio gestionale
e le sue componenti
pagg. 48-49
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49
GRI 201:
Economic
Performance
2016
201-1 Valore economico
generato e distributo
pag. 27
Presenza di mercato
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi
confini
pagg. 33-35
103-2 Approccio gestionale
e le sue componenti
pagg. 48-49;
55-56; 71-72
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49;
55-56; 71-72
GRI 202: Market
Presence 2016
202-1 Rapporto dello
stipendio standard dei
neoassunti per genere
pag. 73
e lo stipendio minimo
locale
Anticorruzione
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi
confini
pagg. 33-35
103-2 Approccio gestionale
e le sue componenti
pagg. 48-49;
53
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49;
53
GRI 205: Anti
Corruption 2016
205-3 Episodi confermati di
corruzione e azioni
intraprese
pag.53
GRI 300 Environmental Standards Series
Energia
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi
confini
pagg. 33-35
103-2 Approccio gestionale
e le sue componenti
pagg. 48-49;
86-87; 89-90
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49;
86-87; 89-90
GRI 302: Energy
2016
302-1 Consumo di energia
nell'organizzazione
pag. 89
302-3 Inensità energetica pag. 89
Emissioni
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi
confini
pagg. 33-35
103-2 Approccio gestionale
e le sue componenti
pagg. 48-49;
86-87; 92-93
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49;
86-87; 92-93
GRI 305:
Emissions 2016
305-1 Emissioni gas serra
dirette (Scope 1)
pag. 93
305-2 Emissioni gas serra
indirette (Scope 2)
pag. 93
Rifiuti e scarichi
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi
confini
pagg. 33-35
103-2
Approccio gestionale
pagg. 48-49;
e le sue componenti
86-87; 91
103-3
Valutazione
pagg. 48-49;
dell'approccio
86-87; 91
gestionale
GRI 306:
306-2
Rifiuti per tipo e
pag. 91
Effluents and
metodo di smaltimento
Waste 2016
Compliance ambientale
GRI 103:
103-1
Spiegazione del tema
pagg. 33-35
Management
materiale e suoi
Approach 2016
confini
103-2
Approccio gestionale
pagg. 48-49;
e le sue componenti
86-87
103-3
Valutazione
pagg. 48-49;
dell'approccio
86-87
gestionale
GRI 307:
307-1
Casi di non
pag. 94
Enivormental
compliance con leggi
compliance 2016
e regolamenti
ambientali
GRI 400 Social Standards Series
Occupazione
GRI 103:
103-1
Spiegazione del tema
pagg. 33-35
Management
materiale e suoi
Approach 2016
confini
103-2
Approccio gestionale
pagg. 48-49;
e le sue componenti
55-56; 61
103-3
Valutazione
pagg. 48-49;
dell'approccio
55-56; 61
gestionale
GRI 401:
401-1
Numero e tasso di
pagg. 61-65
Employment
assunzioni e
2016
cessazioni
Relazioni industriali
GRI 103:
103-1
Spiegazione del tema
pagg. 33-35
Management
materiale e suoi
Approach 2016
confini
103-2
Approccio gestionale
pagg. 48-49;
e le sue componenti
55-56; 78-79
103-3
Valutazione
pagg. 48-49;
dell'approccio
55-56; 78-79
gestionale
GRI 402: Labor
402-1
Periodo minimo di
pag.78
management
preavviso per cambi
Salute e sicurezza
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi
confini
pagg. 33-35
103-2 Approccio gestionale
e le sue componenti
pagg. 48-49;
74-77
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49;
74-77
GRI 403:
Occupational
Health and Safety
2016
403-2 Identificazione del
pericolo, valutazione
del rischio e indagine
sugli incidenti
pagg. 75-76 Indici H&S sulla
external workforce
attualmente omessi
perché dati non
disponibili; il sistema di
raccolta dati verrà
aggiornato a partire dal
2019.
Formazione ed educazione
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi
confini
pagg. 33-35
103-2 Approccio gestionale
e le sue componenti
pagg. 48-49;
55-56; 66
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49;
55-56; 66
GRI 404: Training
and Education
2016
404-1 Ore medie di
formazione per anno
per dipendente
pag. 66
Diversità e pari opportunità
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi
confini
pagg. 33-35
103-2 Approccio gestionale
e le sue componenti
pagg. 39; 48-
49; 55-56; 68-
69
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 39; 48-
49; 55-56; 68-
69
GRI 405:
Diversity and
Equal
Opportunity 2016
405-1 Diversità negli organi
di governo e nelle
categorie di dipendenti
pagg. 38-44;
68-69
Non discriminazione
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi
confini
pagg. 33-35
103-2 Approccio gestionale
e le sue componenti
pagg. 48-49;
55-57
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49;
55-57
GRI 406: Non
discrimination
2016
406-1 Episodi di
discriminazione ed
azioni intraprese
pag. 57
Libertà di associazione e contrattazione collettiva
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi
confini
pagg. 33-35
103-2 Approccio gestionale
e le sue componenti
pagg. 48-49;
55-56; 78-79
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49;
55-56; 78-79
GRI 407:
Freedom of
Association and
Collective
Bargaining 2016
407-1 Attività nelle quali la
libertà di
contrattazione e
associazione collettiva
può essere a rischio
pagg. 57; 98-
99
Valutazione sociale dei fornitori
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi
confini
pagg. 33-35
103-2 Approccio gestionale
e le sue componenti
pagg. 48-49;
98-100
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49;
98-100
GRI 414: Supplier
Social
Assessment 2016
414-2 Impatti sociali negativi
nella catena di
fornitura e azioni
intraprese
pagg. 98-99
Salute e sicurezza dei consumatori
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi
confini
pagg. 33-35
103-2 Approccio gestionale
e le sue componenti
pagg. 48-49;
95-97
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49;
95-97
GRI 416:
Customer Health
and Safety 2016
416-1 Valutazione degli
impatti sulla salute e
la sicurezza delle
categorie di prodotto e
di servizio
pag. 97
Topics not covered by the topic-specific Standards
Partnership con gruppi multinazionali
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi
confini
pagg. 33-35
103-2 Approccio gestionale
e le sue componenti
pagg. 48-49;
24-25
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49;
24-25
Customer satisfaction e supporto ai clienti
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi
confini
pagg. 33-35
103-2 Approccio gestionale
e le sue componenti
pagg. 48-49;
30; 97
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49;
30; 97

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.