Annual Report • May 14, 2019
Annual Report
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Pininfarina S.p.A. - Capitale sociale Euro 54.287.128 interamente versato - Sede sociale in Torino Via Bruno Buozzi 6 Codice fiscale e numero iscrizione Registro Imprese - Ufficio di Torino - 00489110015
Il Bilancio Pininfarina SpA, il bilancio consolidato al 31/12/2018 e le relazioni sulla gestione sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2019.
L'Assemblea ordinaria è stata indetta in prima convocazione per il giorno 13 maggio 2019 ore 11,30 presso la Sala "Sergio Pininfarina" della Pininfarina S.p.A. in Cambiano (Torino) Via Nazionale 30.
| Presidente * | Paolo | Pininfarina (4) |
|---|---|---|
| Amministratore Delegato | Silvio Pietro | Angori (4) |
| Amministratori | Manoj | Bhat |
| Romina | Guglielmetti (2) (3) | |
| Chander Prakash | Gurnani | |
| Jay | Itzkowitz (1) (2) (3) | |
| Licia | Mattioli (1) (2) | |
| Sara | Miglioli (3) | |
| Antony | Sheriff (1) | |
| (1) Componente del Comitato Nomine e Remunerazioni | ||
| (2) Componente del Comitato Controllo e Rischi |
(3) Componente del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate
(4) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi
| Presidente | Massimo | Miani |
|---|---|---|
| Sindaci effettivi | Antonia | Di Bella |
| Alain | Devalle | |
| Sindaci supplenti | Luciana | Dolci |
| Fausto | Piccinini | |
| Segretario del consiglio e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari |
Gianfranco | Albertini |
|---|---|---|
| Società di revisione | KPMG S.p.A. |
Il Presidente ha per statuto (art.22) la legale rappresentanza della Società di fronte ai terzi ed in giudizio.
il 2018 è stato un anno record nella storia recente della Pininfarina per i risultati economici raggiunti a livello consolidato. Nel solco degli ottimi risultati riportati nell'esercizio 2017, viene confermata la sostenibilità economico finanziaria della Vostra Società, l'efficacia del suo posizionamento strategico unico nel mercato e la capacità di offrire servizi e soluzioni ad alto valore per i suoi clienti.
Gli indicatori economici e finanziari sono per la gran parte in crescita rispetto al 2017: il Valore della Produzione ha raggiunto 105,3 M€, consuntivando un incremento del 21%. Il risultato operativo lordo, di 12,6 M€, si attesta al 12% del Valore della Produzione in crescita del 68% rispetto al 2017.
Il risultato operativo di 3,8 M€, configura un calo del 10% sul 2017 dovuto principalmente all'accantonamento al fondo svalutazione crediti di 5,4 M€. Il bilancio consolidato della Pininfarina SpA chiude con un risultato netto positivo di 2,2 M€ con un incremento di circa il 69% rispetto all'esercizio precedente.
Il patrimonio netto del gruppo Pininfarina è salito a 61,7 M€ rispetto ai 58,8 M€ della fine dell'esercizio precedente, incremento dovuto principalmente all'utile netto di esercizio. Contestualmente il debito lordo si è ridotto ulteriormente a 34,3 M€ dai 37,8 M€ dell'anno precedente. Infine, la posizione finanziaria netta si attesta positiva a 5,2 M€ in calo rispetto al valore positivo di 12,0 M€ nel 2017. Tale variazione è dovuta principalmente ad un trend negativo del capitale circolante.
Durante l'anno 2017, i risultati complessivi della Società furono ampliamente apprezzati dal mercato e risultarono in un aumento del 58% del valore del titolo nel periodo.
Nel corso del 2018, nonostante una flessione nel mercato azionario italiano riflessosi nel calo dell'indice FTSE Italia All-Share (-17%) e degli indici settoriali FTSE Italia Automobili & Componentistica (-12%) e FTSE Italia Brands (-18%) di cui Pininfarina è parte, il valore del titolo della Società è cresciuto del 14%, chiudendo con un valore di 2,27 Eur/azione al 28 dicembre.
Inoltre, nel corso del 2018, Pininfarina è risultata la Società con il più alto Total Shareholders' Return tra le società del comparto europeo dell'Automotive. Il risultato è particolarmente significativo considerando che durante il periodo, non sono state intraprese operazioni straordinarie.
Il portafoglio ordini risulta solido a livello consolidato, nonostante una congiuntura geo-economica sfavorevole, con particolare riferimento al rallentamento del mercato cinese nel settore automobilistico ed al generale rallentamento delle economie mondiali. In tale settore, fonte primario di business per la Pininfarina, la Società ha convertito ordini e si focalizzerà ad aggiungere ulteriori ordini di valore plurimilionario da costruttori di veicoli a propulsioni alternative (motori elettrici e ibridi) e nel settore della mobilità sostenibile, oltre a potenziare i volumi verso i costruttori di auto premium e sportive a propulsione tradizionale.
Vi è inoltre un incremento nel volume di progetti nell'ambito dei servizi di design nel mondo industriale, nella architettura civile, nella nautica e più in generale, nei trasporti.
Pininfarina prosegue nello sviluppo di attività volte a valorizzare il proprio brand, estendendone l'utilizzo in licenza per prodotti life-style ad alto valore percepito. In tale ambito è da segnalare la sottoscrizione di un accordo con International Management Group Limited (IMG) per favorire contratti di licenza del brand Pininfarina.
Infine, nel corso degli ultimi esercizi, è in atto una diversificazione dei mercati di riferimento, aumentando i volumi nei mercati ad alto tasso di crescita quali Stati Uniti, Cina, Vietnam ed India e diminuendo la dipendenza percentuale dal mercato europeo già peraltro limitata a meno del 40% del valore della produzione.
La Società ha intrapreso delle azioni di riorganizzazione della struttura mirate a centralizzare la gestione delle risorse, creare un'adeguata massa critica e veicolare efficientemente la proposizione di valore nei due business chiave in cui opera: Design e servizi di Ingegneria. Per questo motivo, con effetto dal 1° luglio 2018, è divenuta operativa la Pinifarina Engineering S.r.l., interamente posseduta e soggetta alla direzione e coordinamento della Capogruppo Pininfarina S.p.A., a cui è stato conferito il ramo d'azienda "Engineering" ed il controllo della Pininfarina Deutschland Holding GmbH.
Parallelamente, dal 1° gennaio 2019, è divenuta esecutiva la fusione per incorporazione della Pininfarina Extra S.r.l. nella Capogruppo deliberata nel corso dell'esercizio 2018. Oltre ai già citati benefici di carattere organizzativo e strategico, tale fusione ha l'obiettivo di favorire le sinergie tra il settore automobilistico, quello dei trasporti e del design degli interni, attraverso la creazione di un'unica Direzione Creativa per il Gruppo Pininfarina.
A fine dicembre, la Pininfarina annoverava 656 dipendenti, di 42 nazionalità diverse ed operanti in 3 continenti. Le risorse umane rappresentano la ricchezza chiave dell'azienda e i risultati conseguiti in questo e negli esercizi precedenti, sono frutto della diversità culturale, geografica, di genere e dall'instancabile lavoro delle nostre persone.
Inoltre, l'Azienda si è arricchita nel suo organico di diverse figure ad alto livello professionale con competenze in settori strategici emergenti quali User Experience e Digital Design. La commistione di competenze tra il design fisico e quello digitale permette alla Vostra Società di rafforzare il proprio posizionamento unico nel mercato e governare i trend più recenti, quali ad esempio, i nuovi modelli di design degli interni degli autoveicoli a guida autonoma, fortemente influenzato da soluzioni proprie del design di interni e dell'architettura.
Considerate le condizioni di business e finanziarie favorevoli, nel corso del 2018 sono state lanciate diverse iniziative strategiche con un ritorno atteso nel medio periodo.
In particolare, al fine di estendere la gamma di servizi portati a mercato ed arricchire le competenze delle proprie risorse, è stato ideato un programma di Innovazione, con l'obiettivo di creare nuove fonti di business, attraverso collaborazioni sinergiche con startup ed enti esterni e facendo leva sulle competenze delle risorse interne.
Il 2019 sarà un anno in cui la Società consoliderà i risultati economici raggiunti nel 2018 e ridurrà l'importo del debito lordo a livello consolidato.
Il generale rallentamento delle economie globali e le incertezze sugli sviluppi delle politiche commerciali tra le varie nazioni del mondo non si configurano come le condizioni esogene ottimali per il business della Pininfarina. Tuttavia, sono state individuate alcune specifiche opportunità in alcuni settori chiave in cui vi è la possibilità
di portare soluzioni ad alto valore aggiunto per i nostri clienti e garantire volumi e profitto per la nostra Società. In particolare, la Società sta sviluppando archetipi di piattaforme per veicoli a propulsioni alternative per sollecitare l'interesse concreto di alcune start up automobilistiche che non ne dispongono.
In conclusione, un ringraziamento a Voi Azionisti per la fiducia riposta nella Società, stimolo costante per il raggiungimento di ulteriori prestigiosi traguardi.
22 marzo 2019
Ing. Paolo Pininfarina Dott. Silvio Pietro Angori
Presidente Amministratore Delegato
| Relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione | pag. | 11 |
|---|---|---|
| Evoluzione prevedibile della gestione | pag. | 28 |
| Bilancio al 31 dicembre 2018 | pag. | 29 |
| Note illustrative | pag. | 36 |
| Altre informazioni | pag. | 69 |
| Informazioni ai sensi dell'art. art.149 duodecies del Regolamento Consob | pag. | 73 |
| Proposta di destinazione del risultato di esercizio | pag. | 74 |
| Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art.154 bis del D.Lgs. 58/98 | pag. | 75 |
| Relazione del Collegio Sindacale | pag. | 76 |
| Relazione della Società di Revisione | pag. | 84 |
| Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 | pag. | 91 |
| Note illustrative | pag. | 98 |
| Altre informazioni | pag. | 144 |
| Informazioni ai sensi dell'art. art.149-duodecies del Regolamento Consob | pag. | 148 |
| Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. 58/98 | pag. | 151 |
| Relazione della Società di Revisione | pag. | 152 |
L'esercizio 2018 si chiude per il gruppo Pininfarina con un valore della produzione di 105,3 milioni di euro in aumento del 21% rispetto al 2017, l'incremento ha riguardato in particolare la fornitura di servizi di stile in Italia e Cina e le attività di produzione di vetture one-off e show car.
Il Margine operativo lordo – positivo di 7,5 milioni di euro nel 2017 – aumenta a 12,6 milioni di euro principalmente per il contributo della capogruppo e di Pininfarina Shanghai.
Il Risultato operativo risulta positivo di 3,8 milioni di euro in riduzione di 0,4 milioni di euro rispetto a quello del 2017, la diminuzione è conseguente ad un accantonamento al fondo svalutazione crediti, pari a 5,3 milioni di euro, derivante dalla sospensione di alcuni specifici contratti.
La gestione finanziaria evidenzia al 31 dicembre 2018 oneri netti per 2,4 milioni di euro rispetto ai 2,1 milioni di euro di un anno prima.
Le imposte sul reddito hanno un saldo positivo per 0,8 milioni di euro rispetto al saldo negativo di 0,8 milioni di euro di un anno prima, il cambiamento di segno è stato possibile grazie al beneficio fiscale indotto dallo stanziamento di imposte anticipate non presenti nel 2017.
Per effetto di quanto precede il risultato netto dell'esercizio 2018 risulta positivo per 2,2 milioni di euro e si confronta con un utile netto del 2017 pari a 1,3 milioni di euro.
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2018 ammonta a 61,7 milioni di euro con un incremento del 5% sul dato 2017 (58,8 milioni di euro) principalmente per l'utile di esercizio.
La posizione finanziaria netta è positiva di 5,2 milioni di euro rispetto ai 12 milioni di euro del 31 dicembre 2017. La diminuzione è sostanzialmente dovuta alla dinamica del capitale circolante a ridosso della chiusura dell'anno.
Il personale al 31 dicembre 2018 risultava pari a 656 unità (610 un anno prima; +7,5%).
Per quanto riguarda la Pininfarina S.p.A tra i fatti salienti accaduti nel corso dell'esercizio 2018 sono da ricordare la conclusione del contezioso in materia di I.V.A., la costituzione della Pininfarina Engineering S.r.l. e la stipula dell'atto di fusione della Pininfarina Extra S.r.l. in Pininfarina S.p.A..
Si ricorda che Pininfarina è stata coinvolta in una controversia di natura fiscale relativa a due avvisi di accertamento notificati dall'Agenzia delle Entrate nel 2007 per gli anni di imposta 2002 e 2003 inerenti all'asserita non conformità delle modalità di fatturazione seguite da parte di Industrie Pininfarina S.p.A. (fusa per incorporazione nella Società nel 2004) nei confronti di Gefco Italia S.p.A., quale rappresentante fiscale in Italia del cliente Peugeot Citroen Automobiles.
Avverso i riferiti avvisi la Società propose ricorso davanti alla Commissione Tributaria Provinciale di Torino contestando la legittimità e la fondatezza di tutti i rilievi in essi contenuti. Con sentenza emessa in data 17 febbraio 2009 la Commissione Tributaria Provinciale di Torino confermò la legittimità del rilievo in materia di IVA annullando le sanzioni ad esso connesse per entrambe le annualità. L'importo dovuto dalla Società fu ridotto da circa Euro 69,5 milioni a circa Euro 29,4 milioni.
Pininfarina impugnò la sentenza davanti alla Commissione Tributaria Regionale di Torino che in data 17 febbraio 2010 depositò la sentenza con la quale accolse l'appello della Società che di conseguenza non sarebbe stata più tenuta al pagamento di alcun importo al riguardo.
Nel 2011 l'Agenzia delle Entrate propose ricorso per Cassazione avverso la sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Torino e Pininfarina resistette in giudizio mediante controricorso. Il petitum complessivo era di circa Euro 29,4 milioni, oltre agli interessi di legge che sarebbero stati applicati nella denegata ipotesi di soccombenza.
Il 10 maggio 2018, presso la Corte di Cassazione, è stata trattata la causa relativa alla sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Torino del 17 febbraio 2010. In data 20 settembre 2018 la cancelleria della Corte ha reso noti i risultati che hanno sancito la correttezza del comportamento tenuto da Pininfarina S.p.A. sul tema sopra descritto.
In data 14 maggio 2018 è stata costituita una nuova società denominata "Pininfarina Engineering S.r.l.", controllata al 100% dalla Pininfarina S.p.A. e soggetta alla sua direzione e coordinamento. In data 25 giugno 2018 è stato sottoscritto tra le due società un atto di conferimento di ramo di azienda mediante il quale la Pininfarina Engineering S.r.l. (conferitaria) ha ricevuto in conferimento dall'unico socio Pininfarina S.p.A. (conferente) il ramo di azienda "Engineering" avente ad oggetto l'attività di ingegneria svolta dalla conferente in parte direttamente e in parte tramite la controllata Pininfarina Deutschland Holding GmbH, oggetto anch'essa di conferimento. Gli effetti e la decorrenza del conferimento sono decorsi dal 1° luglio 2018.
L'operazione sopra illustrata si inserisce nell'ambito del riordino delle partecipazioni di Pininfarina S.p.A. volto a concentrare, in singole entità legali, le diverse attività in cui il gruppo opera. La creazione di un'apposita società in cui sono confluite le attività di ingegneria italiane e indirettamente quelle tedesche (attraverso il conferimento della partecipazione in Pininfarina Deutschland Holding) permetterà una maggiore efficienza gestionale dovuta anche alla migliore integrazione tra le risorse tecniche e umane già presenti e operanti in Italia e Germania e quelle in India appartenenti al gruppo Mahindra.
Sempre sul tema della ricerca di un assetto societario ottimale, nel corso del 2018 si è proseguito il percorso di razionalizzazione delle partecipazioni con la stipula, in data 18 dicembre 2018, dell'Atto di fusione per incorporazione della Pininfarina Extra S.r.l. nella capogruppo Pininfarina S.p.A.. A partire dal 1° gennaio 2019 le attività italiane di stile nel settore automotive e quelle legate al design industriale, all'architettura e più in generale alla brand extention sono quindi confluite in un'unica società con aspettative in termini di sinergie e positive "contaminazioni" tra servizi rivolti ai diversi segmenti di mercato.
Le persone impiegate nel gruppo Pininfarina al 31 dicembre 2018 divise per settori di attività e paesi, sono dettagliate nel seguito.
| Ingegneria | Operations | Stile | Staff | TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 324 | 93 | 135 | 104 | 656 |
| 2017 | 324 | 83 | 114 | 89 | 610 |
Si ricorda che i dati riferiti al settore operations non includono 47 dipendenti trasferiti con effetto 1° aprile 2011 ad una società terza attraverso un accordo di affitto di ramo di azienda rinnovato sino al 31 dicembre 2022.
| Italia | Germania | Cina | USA | TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 370 | 234 | 40 | 12 | 656 |
| 2017 | 333 | 233 | 34 | 10 | 610 |
Durante il 2018 non è stata attivata nessuna procedura di Cassa integrazione guadagni ordinaria,
Nel corso del 2018 non si sono registrati decessi sul lavoro, si è avuto un infortunio di durata superiore a 40 giorni al personale iscritto a libro matricola; non si sono evidenziati addebiti alla Società in ordine a malattie professionali di dipendenti o ex dipendenti o cause di mobbing.
In relazione all'incidente del 7 aprile 2017, comportante il decesso di un lavoratore della Società Italdesign mentre era all'interno della nostra Galleria del Vento a Grugliasco, il processo si è concluso con la condanna di due procuratori della Società ad una pena di 45.000 euro di multa ciascuno.
Nel corso del 2018 si sono registrati alcuni casi di transazioni su aspetti retributivi con ex dipendenti e non si sono registrati casi relativi a danni patrimoniali e/o non patrimoniali (es. danni biologici, morali, esistenziali, ecc.)
Per quanto riguarda gli investimenti relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro e all'ambiente la Società pone la massima attenzione affinché i layout operativi e le macchine/attrezzature di lavoro siano costantemente aggiornati e/o migliorati in base alla normativa vigente. Per l'anno 2019 è previsto un importo spendibile a questo titolo per circa 720.000 euro.
A seguito del contratto di vendita (31 dicembre 2009) dello stabilimento di Grugliasco alla Società Sviluppo Investimenti Territorio S.r.l. (SIT), nell'anno 2011 è stata condotta un'indagine ambientale presso il sito su cui è ubicato lo stesso stabilimento. È emerso il superamento in un punto del suolo, circoscritto e limitato, del valore di legge per il parametro Idrocarburi.
L'Azienda ha immediatamente dato corso all'iter di bonifica previsto dalla normativa ambientale.
In sede di approvazione del documento di analisi del rischio è sorto un contenzioso con il Comune di Grugliasco, con particolare riguardo alla richiesta della P.A. di estendere le indagini all'intero sito, ritenuto erroneamente "dismesso".
E' pendente ricorso dinanzi al Consiglio di Stato; l'udienza di merito non è stata ancora fissata.
In relazione al suddetto sito di proprietà della Società Sviluppo Investimenti Territorio S.r.l. (già di Pininfarina fino al dicembre 2009) è sorto un contenzioso dinanzi al T.A.R. Piemonte tra la stessa SIT S.r.l. e il Comune di Grugliasco: il Comune ha contestato a SIT l'abbandono di rifiuti.
Nel ricorso con istanza cautelare proposto da SIT S.r.l. si sosteneva una ipotesi di parziale responsabilità in capo a Pininfarina S.p.A..
Pininfarina si è costituita in giudizio. Il T.A.R., con Ordinanza n. 53/2017, ha respinto l'istanza cautelare proposta da S.I.T. S.r.l., con una motivazione ampiamente favorevole a Pininfarina S.p.A., ritenendo, tra l'altro, che l'ordine di rimozione di rifiuti abbandonati fosse stato "correttamente" rivolto all'attuale proprietaria SIT.
Alla luce di quanto emerso nel suddetto giudizio dinanzi al T.A.R., Pininfarina S.p.A. ha preso atto del fatto che sono venute meno le condizioni fattuali e giuridiche finalizzate alla "successiva ripresa delle attività" e che pertanto il sito potrebbe ritenersi "dismesso"; tale situazione di fatto renderebbe attuali gli impegni contrattuali assunti a suo tempo con S.I.T..
Pininfarina, senza che tale riconoscimento determini il venire meno dell'interesse al ricorso pendente dinanzi al Consiglio di Stato, ha manifestato la propria disponibilità a rendersi parte attiva, concordando con il Comune di Grugliasco tempi e modalità degli interventi di accertamento e caratterizzazione.
Nel 2018 Pininfarina S.p.A. ha proposto al Comune di Grugliasco un Piano di Caratterizzazione del sito in qualità di soggetto "interessato" non responsabile.
Il Piano è stato approvato dal Comune. Sono stati individuati oneri a carico di S.I.T. per quanto concerne la rimozione dei rifiuti e gli impianti ancora presenti che possono ostacolare le attività di caratterizzazione del sito.
Le attività in questione sono in fase di attuazione, in contraddittorio con A.R.P.A..
Per quanto riguarda le politiche di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti la Società adotta una politica ambientale, resa nota anche attraverso il proprio sito internet.
Pininfarina S.p.A. si è dotata inoltre di un Sistema di Gestione Ambientale certificato secondo le norme UNI EN ISO 14001:2015. Nel 2018 il Sistema di Gestione Ambientale dell'Azienda è stato oggetto della verifica di riesame triennale su tutti gli stabilimenti italiani da parte di organismo terzo notificato; tale verifica ha avuto esito positivo.
Le attività di ricerca sostenute nel corso dell'anno 2018 sono relative al programma Horizon 2020. Nello specifico, si tratta del progetto "KRAKEN" volto alla realizzazione di un omonimo Macchinario dedicato alla produzione e riparazione di parti funzionali di qualsiasi dimensione con tolleranze dimensionali inferiori a 0,3 millimetri e rugosità superficiale sotto Ra 0,1 μm con l'obiettivo di ottenere almeno il 40% di riduzione nel tempo e il 30% in costi e il 25% di aumento della produttività rispetto al processo additivo e sottrattivo attuale.
Nella prima metà dell'anno sono stati completati i test virtuali sui materiali innovativi (leghe ad alta prestazione) per future applicazioni industriali, mentre proseguono anche nel 2019 le attività di ricerca relativa a nuove tecnologie di prototipazione rapida integrate nel processo di produzione con piena funzionalità e qualità estetica. I costi relativi alle attività svolte nel 2018 sono stati pari a 0,1 milioni di euro e interamente spesati.
Il settore accoglie, oltre alle attività di vendita di ricambi per vetture prodotte negli anni precedenti, i proventi derivanti dalle licenze del marchio nel settore automotive e dall'affitto di ramo di azienda, i costi degli enti di supporto e della gestione del patrimonio immobiliare della capogruppo Pininfarina S.p.A. e l'accantonamento al fondo svalutazione crediti. L'esercizio 2018 mostra un valore della produzione di 7,9 milioni di euro (10,2 milioni nel 2017; -23%) pesando, sul totale del valore della produzione consolidata, per il 7,5% (11,7% l'anno precedente). La riduzione deriva sostanzialmente dalla diminuzione delle vendite di ricambi per vetture la cui produzione è cessata e dalla presenza nel 2017 della vendita di una concept car, fatto non più ripetutosi nel 2018. Il risultato operativo di settore è negativo di 10,3 milioni di euro rispetto alla perdita di 5,2 milioni di euro un anno prima.
Il settore dei servizi, che raggruppa le attività di design, industrial design ed engineering, mostra un valore della produzione pari a 97,4 milioni di euro (76,9 milioni al 31 dicembre 2017; +27%), Il forte incremento è dovuto essenzialmente alle maggiori attività di stile svolte in Italia e Cina e di produzione di vetture one-off e show car. Il contributo al dato complessivo di Gruppo risulta del 92,5% (88,3% l'anno prima). Il risultato operativo di settore è positivo di 14,1 milioni di euro in deciso aumento rispetto ai 9,4 milioni di euro del 2017.
Le principali attività in Italia del settore servizi nel 2018 sono state:
Le attività di design nell'ambito automotive sono state fornite principalmente a clienti europei e cinesi; tra le realizzazioni di maggior rilievo presentate al pubblico ricordiamo le realizzazioni per la casa Vietnamita Vinfast, le tre concept elettriche - presentate al Salone dell'auto di Pechino disegnate per Hybrid Kinetics Group, e la presentazione della H2 Speed al Salone internazionale dell'auto di Ginevra in versione marciante e disponibile per la produzione.
I servizi di industrial design si sono rivolti come di consueto ad una molteplicità di clienti e settori, le attività principali hanno riguardato oltre al comparto industriale anche l'architettura, le infrastrutture, l'arredamento per esterni ed interni, sistemi di scrittura ed altro. Tra i premi ricevuti per la qualità delle realizzazioni si segnalano: Premio dell'International Yacht and Aviation Design Award, nella categoria "Cabin" per la realizzazione della linea di sedute per business class sviluppata per Iacobucci Aerospace, l'assegnazione della Menzione d'Onore alla XXV Edizione del Compasso d'Oro ADI, per il superyacht a vela Tango by Wallycento, il Red Dot Design Award 2018 per la linea di cookware "Stile" sviluppata da Mepra, due Design Award 2018 per la cucina Snaidero "Vision" e per la linea cookware di Mepra.
Nel corso del 2018 sono iniziate e/o proseguite le attività di ingegneria per clienti cinesi, iraniani e indiani, oltre a quelle consolidate con i clienti tradizionali europei. Si ricorda che dal 1° luglio 2018 i servizi di ingegneria del Gruppo fanno capo alla nuova società Pininfarina Engineering S.r.l. che coordina le attività della Pininfarina Deutschland svolte in Germania.
Con riferimento alle attività di design ed ingegneria nell'ambito automotive, nei precedenti esercizi si era dato conto della sottoscrizione di alcuni importanti contratti con alcuni committenti asiatici aventi ad oggetto lo sviluppo di auto elettriche. Durante il corso dell'esercizio, sia a causa del contesto macro-economico e politico specifico di uno dei committenti, sia per alcuni ritardi nella evoluzione delle commesse relative derivanti da condizioni più contingenti, si è creata una situazione di sospensione di alcuni specifici contratti, in attesa di una evoluzione industriale e commerciale della strategia dei clienti cui tali contratti si riferiscono
| €/Milioni | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Valore della Produzione | 63,2 | 53,5 | 9,7 | |
| Risultato Operativo | 6,5 | 2,2 | 4,3 | |
| Risultato Netto | 5,7 | 0,6 | 5,1 | |
| Posizione Finanziaria netta | (0,1) | 7,5 | (7,6) | |
| Patrimonio netto | 66,2 | 59,8 | 6,4 | |
| Dipendenti (n.ro) al 31/12 | 205 | 303 | (98) |
| €/Milioni | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Valore della Produzione | 11,6 | 0,0 | 11,6 |
| Risultato Operativo | (3,3) | 0,0 | (3,3) |
| Risultato Netto | (2,5) | 0,0 | (2,5) |
| Posizione Finanziaria netta | 1,9 | 0,0 | 1,9 |
| Patrimonio netto | 17,1 | 0,0 | 17,1 |
| Dipendenti (n.ro) al 31/12 | 129 | 0 | 129 |
| €/Milioni | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Valore della Produzione | 21,3 | 21,8 | (0,5) | |
| Risultato Operativo | (1,1) | (0,5) | (0,6) | |
| Risultato Netto | (1,1) | (0,5) | (0,6) | |
| Posizione Finanziaria netta | (2,2) | (0,1) | (2,1) | |
| Patrimonio netto | 17,0 | 18,1 | (1,1) | |
| Dipendenti (n.ro) al 31/12 | 234 | 233 | 1 |
| €/Milioni | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Valore della Produzione | 7,2 | 4,3 | 2,9 |
| Risultato Operativo | 1,6 | 0,6 | 1,0 |
| Risultato Netto | 1,1 | 0,4 | 0,7 |
| Posizione Finanziaria netta | 1,3 | 0,8 | 0,5 |
| Patrimonio netto | 2,1 | 1,0 | 1,1 |
| Dipendenti (n.ro) al 31/12 | 40 | 34 | 6 |
| €/Milioni | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Valore della Produzione | 9,0 | 8,4 | 0,6 | |
| Risultato Operativo | 1,9 | 1,9 | 0,0 | |
| Risultato Netto | 1,5 | 1,5 | 0,0 | |
| Posizione Finanziaria netta | 4,3 | 3,8 | 0,5 | |
| Patrimonio netto | 8,0 | 7,2 | 0,8 | |
| Dipendenti (n.ro) al 31/12 | 48 | 40 | 8 |
Dalla data di chiusura dell'esercizio 2018 nessuna società del Gruppo ha deliberato la distribuzione di dividendi alla Pininfarina S.p.A..
In relazione all'art. 123 bis comma 3 del TUF si rende noto che le informazioni sull'adesione ai codici di comportamento (Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari) sono disponibili sul sito internet della società (www.pininfarina.com) nella sezione "Investor Relations", nonché attraverso le altre modalità previste dalla vigente normativa.
In relazione all'art. 84 quater del Regolamento Emittenti si rende noto che la Relazione sulla remunerazione 2018 sarà disponibile sul sito internet della società (www.pininfarina.com) nella sezione "Investor Relations", nonché attraverso le altre modalità e nei tempi previsti dalla vigente normativa.
In relazione agli obblighi previsti dal D.Lgs 254/2016 in materia di dichiarazione consolidata sulle informazioni non finanziarie si rende noto che il documento è disponibile sul sito internet della società (www.pininfarina.com) nella sezione "Investor Relations", nonché attraverso le altre modalità previste dalla vigente normativa.
I ricavi comprensivi delle variazioni delle rimanenze e dei lavori in corso su ordinazione ammontano a 56,5 milioni di euro contro 46,9 milioni di euro del 2017. La composizione dei ricavi è la seguente: il fatturato per prestazioni di servizi è risultato di 48,5 milioni di euro pari al 85,8% del totale (41 milioni di euro nel 2017; 87,3% sui ricavi totali), le vendite di ricambi, attrezzature e modelli sono state di 8,3 milioni di euro, corrispondenti al 14,7% (5,6 milioni di euro nel 2017,12% sui ricavi totali). Le esportazioni dirette rappresentano il 71% dei ricavi (69,4% sui ricavi totali nel 2017), di cui 13,5% nell'ambito della UE e il 57,6% extra UE. I rapporti con le controllate hanno inciso per il 7% (1,5% nell'esercizio precedente).
Gli altri ricavi e proventi saldano a 6,7 milioni di euro (6,6 milioni di euro nel 2017). Il valore della produzione al 31 dicembre 2018 è risultato quindi pari a 63,2 milioni di euro in aumento rispetto ai 53,5 milioni di euro del 31 dicembre 2017 (18,3%).
Le plusvalenze nette su cessione di immobilizzazioni, pari a 184 mila euro si riferiscono prevalentemente alla cessione di quattro unità immobiliari site nel Comune di Torino (137 mila euro nel 2017).
I costi per l'acquisto di materiali e servizi esterni sono aumentati di 6,8 milioni di euro: si è passati infatti da 25,3 a 32,1 milioni di euro. L'incidenza sul valore della produzione è aumentata dal 47,4% al 50,8%.
La variazione delle rimanenze di materie prime è positiva per 41 mila euro (positiva per 85 mila euro nel 2017).
Il valore aggiunto salda a 31,3 milioni di euro contro i 28,4 milioni di euro dell'esercizio precedente. La sua incidenza sul valore della produzione è del 49,5% contro il 53,1% del 2017.
Il costo del lavoro è diminuito passando da 23,7 milioni di euro a 22,6 milioni di euro. Esso incide sul valore della produzione per il 35,7% contro il 44,4% di un anno prima.
Il margine operativo lordo espone un saldo positivo di 8,8 milioni di euro (13,9% sul valore della produzione) contro un valore di 4,6 milioni di euro dell'esercizio precedente (8,6% sul valore della produzione).
Gli ammortamenti ammontano a 2,6 milioni di euro superiori per 334 mila euro rispetto al dato 2017. L'incidenza sul valore della produzione è del 4% (4,2% un anno prima).
Gli accantonamenti, le riduzioni di fondi, le svalutazioni e ripristini di valore risultano positivi di 0,3 milioni euro (negativi di 186 mila euro al 31 dicembre 2017). Gli accantonamenti (al netto degli utilizzi) risultano negativi per 1,4 milioni euro derivanti dalla valutazione degli effetti della sospensione di alcuni importanti contratti (negativi per 186 mila di euro nel 2017) mentre è stato rilevato un ripristino del valore della partecipazione nella Pininfarina Shanghai per 1,7 milioni di euro.
Il risultato operativo è di 6,5 milioni euro (10,2% del valore della produzione) contro 2,2 milioni di euro dell'esercizio precedente (4,1% del valore della produzione).
L'esercizio 2018 evidenzia oneri finanziari netti pari a 1,6 milioni di euro contro i 1,4 milioni di euro del 2017. L'incidenza sul valore della produzione è stata del 2,5% (2,6% nel 2017).
Il risultato lordo è positivo di 4,8 milioni di euro (7,7% sul valore della produzione), rispetto al valore positivo di 0,9 milioni di euro del 2017 (1,6% sul valore della produzione). Le imposte dell'esercizio espongono un saldo positivo per 886 mila euro (imposte correnti -369 mila euro e imposte anticipate 1.255 mila euro) rispetto ad un valore negativo di 242 mila euro (relativo solo ad imposte correnti) un anno prima.
L'esercizio chiude quindi con un utile netto di 5,7 milioni di euro (9% sul valore della produzione) a fronte di utile netto di 0,6 milioni di euro al 31 dicembre 2017 (1,1% sul valore della produzione).
| Dati al | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | % | 2017 | % | Variazioni | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 56.554 89,45 | 46.937 87,79 | 9.617 | ||
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti | (15) ( 0,02) | (33) | ( 0,06) | 18 | |
| Altri ricavi e proventi | 6.684 10,57 | 6.568 12,28 | 116 | ||
| Valore della produzione | 63.223 100,00 | 53.472 | 100,00 | 9.751 | |
| Plus./(minus.) nette su cessioni immob. | 184 | 0,29 | 137 | 0,26 | 47 |
| Acquisti di materiali e servizi esterni (*) | (32.099) (50,77) | (25.316) | (47,35) | (6.783) | |
| Variazione rimanenze materie prime | 41 | 0,07 | 85 | 0,16 | (44) |
| Valore aggiunto | 31.349 | 49,58 | 28.378 | 53,07 | 2.971 |
| Costo del lavoro (**) | (22.589) (35,72) | (23.747) | (44,41) | 1.158 | |
| Margine operativo lordo | 8.760 | 13,86 | 4.631 | 8,66 | 4.129 |
| Ammortamenti | (2.567) | (4,06) | (2.233) | (4,17) | (334) |
| (Accantonamenti), riduzioni fondi, (svalutazioni) e ripristini di valore | 264 | 0,42 | (186) | ( 0,35) | 450 |
| Risultato operativo | 6.457 | 10,21 | 2.212 | 4,14 | 4.245 |
| Proventi / (oneri) finanziari netti | (1.580) | (2,51) | (1.361) | (2,55) | (219) |
| Valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto | (33) | (0,05) | - | - | (33) |
| Risultato lordo | 4.844 | 7,66 | 851 | 1,59 | 3.993 |
| Imposte sul reddito | 886 | 1,41 | (242) | ( 0,45) | 1.128 |
| Utile / (perdita) dell'esercizio | 5.730 | 9,06 | 609 | 1,14 | 5.121 |
(*) La voce Acquisti di materiali e servizi esterni è esposta al netto degli utilizzi di fondi garanzie e fondi rischi: 1 euro/migliaia nel 2017 e 7 euro/migliaia nel 2018.
(**) La voce Costo del lavoro è riportata al netto dell'utilizzo del fondo ristrutturazione per 9 euro/migliaia nel 2017 e per 44 euro/migliaia nel 2018.
Ai sensi della delibera Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si fornisce la riconciliazione fra i dati di bilancio e gli schemi riclassificati:
Le immobilizzazioni nette ammontano a 70,2 milioni di euro rispetto a 62,4 milioni di euro del 2017 con un incremento di 7,8 milioni di euro.
Nel dettaglio: le immobilizzazioni immateriali aumentano di 5,5 milioni di euro (incrementi per l'iscrizione di una immobilizzazione immateriale in applicazione del principio IFRS 15 per 5,8 milioni di euro e per acquisti pari a 0,2 milioni di euro al netto di ammortamenti per 0,5 milioni di euro); le immobilizzazioni materiali diminuiscono di 0,2 milioni di euro, per il saldo netto tra l'incremento di 1,8 milioni di euro principalmente per l'acquisto di impianti, macchinari e hardware ed il decremento di 2 milioni di euro per ammortamenti; le partecipazioni aumentano di 2,4 milioni di euro rispetto al precedente esercizio (incremento di 19,6 milioni di euro per costituzione Pininfarina Engineering S.r.l., di 1,7 milioni di euro ripristino valore partecipazione Pininfarina Shanghai e di 0,5 milioni di euro per l'acquisizione della partecipazione nella Signature S.r.l. al netto del decremento di 19,4 milioni di euro per conferimento alla Pininfarina Engineering S.r.l. della partecipazione nella Pininfarina Deutschland Holding GmbH).
Il capitale di esercizio è negativo di 1,2 milioni di euro rispetto ad un valore negativo di 6,1 milioni di euro un anno prima. Il fondo trattamento di fine rapporto è pari a 2,7 milioni di euro, diminuisce di 1,3 milioni di euro rispetto al dato del 31 dicembre 2017 principalmente per la parte di fondo trasferito nel conferimento di ramo d'azienda a favore della Pininfarina Engineering S.r.l..
Il fabbisogno netto di capitale aumenta dai 52,3 milioni di euro del 2017 ai 66,3 milioni del 2018 ed è finanziato da:
(espressi in migliaia di euro)
| Dati al |
||||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | ||
| Immobilizzazioni nette (A) | ||||
| Immobilizzazioni immateriali nette | 5.963 | 451 | 5.512 | |
| Immobilizzazioni materiali nette | 40.231 | 40.406 | (175) | |
| Partecipazioni | 24.044 | 21.578 | 2.466 | |
| Totale A | 70.238 | 62.435 | 7.803 | |
| Capitale di esercizio (B) | ||||
| Rimanenze di magazzino | 266 | 239 | 27 | |
| Attività derivanti da contratto | 839 | 1.168 | (329) | |
| Crediti commerciali netti e altri crediti | 22.387 | 22.193 | 194 | |
| Attività destinate alla vendita | - | 252 | (252) | |
| Imposte anticipate | 1.255 | - | 1.255 | |
| Debiti verso fornitori | (14.566) | (14.079) | (487) | |
| Passività derivanti da contratto | (7.541) | (10.537) | 2.996 | |
| Fondi per rischi ed oneri | (528) | (589) | 61 | |
| Altre passività | (3.341) | (4.750) | 1.409 | |
| Totale B | (1.230) | (6.103) | 4.873 | |
| Capitale investito netto (C=A+B) | 69.008 | 56.332 | 12.676 | |
| Fondo trattamento di fine rapporto (D) | 2.717 | 4.047 | (1.330) | |
| Fabbisogno netto di capitale (E=C-D) | 66.291 | 52.285 | 14.006 | |
| Patrimonio netto (F) | 66.239 | 59.795 | 6.444 | |
| Posizione finanziaria netta (G) | ||||
| Debiti finanziari a m/l termine | 20.025 | 22.725 | (2.700) | |
| (Disponibilità monetarie nette) / Indebit. Netto | (19.973) | (30.235) | 10.262 | |
| Totale G | 52 | (7.510) | 7.562 | |
| Totale come in E (H=F+G) | 66.291 | 52.285 | 14.006 |
(espressi in migliaia di euro)
| Dati al | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | ||
| Cassa e disponibilità liquide | 11.183 | 34.064 | (22.881) | |
| Attività correnti possedute per negoziazione | 13.106 | - | 13.106 | |
| Debiti finanz. v.so parti correlate | (738) | (335) | (403) | |
| Debiti a medio-lungo verso banche quota a breve | (3.578) | (3.494) | (84) | |
| Disponibilità monetarie nette / (Indebit. Netto) | 19.973 | 30.235 | (10.262) | |
| Finanz. e cred. a M/L v.so correlate | 2.326 | 1.500 | 826 | |
| Debiti a medio-lungo verso banche | (22.351) | (24.225) | 1.874 | |
| Debiti finanziari a m/l termine | (20.025) | (22.725) | 2.700 | |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | (52) | 7.510 | (7.562) |
| Dati al | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | ||
| A | Cassa | (11.183) | (34.064) | 22.881 |
| B | Altre disponibilità liquide | - | - | - |
| C. | Titoli detenuti per la negoziazione | (13.106) | - | (13.106) |
| D. | Totale liquidità (A.)+(B.)+(C.) | (24.289) | (34.064) | 9.775 |
| E. | Crediti finanziari correnti | - | - | - |
| Finanziamenti e crediti correnti | - | - | - | |
| Attività correnti possedute per la vendita | - | - | - | |
| Crediti finanz. v.so parti collegate e joint ventures | - | - | - | |
| F. | Debiti bancari correnti | - | - | - |
| Finanziamenti bancari garantiti-quota corrente | - | - | - | |
| Finanziamenti bancari non garantiti-quota corrente | 3.578 | 3.494 | 84,00 | |
| G. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | 3.578 | 3.494 | 84,00 |
| H. | Altri debiti finanziari correnti | 738 | 335 | 403,00 |
| I | Indebitamento finanziario corrente (F.)+(G.)+(H.) | 4.316 | 3.829 | 487,00 |
| J. | Indebitamento / (Posizione) Finanziaria netta corrente | (19.973) | (30.235) | 10.262 |
| Finanziamenti bancari garantiti-quota non corrente | - | - | - | |
| Finanziamenti bancari non garantiti-quota non corrente | 22.351 | 24.225 | (1.874) | |
| K. | Debiti bancari non correnti | 22.351 | 24.225 | (1.874) |
| L. | Obbligazioni emesse | - | - | - |
| M. | Altri debiti finanziari non correnti | - | - | - |
| N. | Indebitamento finanziario netto non corrente (K.)+(L.)+(M.) | 22.351 | 24.225 | (1.874) |
| O. | Indebitamento finanziario netto (J+N) | 2.378 | (6.010) | 8.388 |
Il prospetto dell'"Indebitamento Finanziario Netto" è sopra presentato nel formato suggerito dalla comunicazione CONSOB DEM n. 6064293 del 28 luglio 2006 in recepimento della raccomandazione CESR (ora ESMA) /05-04b. Tale prospetto, avendo come oggetto l'"Indebitamento Finanziario Netto", evidenzia le attività con segno negativo e le passività con segno positivo. Nel prospetto sulla "Posizione Finanziaria Netta", esposto alla pagina precedente, le attività sono invece presentate con segno positivo e le passività con segno negativo.
La differenza tra il valore della "Posizione Finanziaria Netta" e dell'"Indebitamento Netto" è imputabile al fatto che l'"Indebitamento Finanziario Netto" non include i finanziamenti attivi e i crediti finanziari a medio-lungo termine. Tali differenze, alle rispettive date di riferimento, ammontano complessivamente a:
Ai sensi della Delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006 la Pininfarina S.p.A. ha evidenziato i rapporti economici con parti correlate nel prospetto contenuto a pagina 69.
I rapporti patrimoniali e finanziari con parti correlate non sono stati inclusi in un prospetto separato poiché evidenziati in apposite voci della situazione patrimoniale-finanziaria e del rendiconto finanziario, contenuti rispettivamente alle pagine 30, 31 e a pagina 35. I commenti alle voci sono contenuti nelle note illustrative del bilancio di esercizio.
I ricavi comprensivi del lavori in corso su ordinazione ammontano a 97,5 milioni di euro in aumento di 17,8 milioni di euro rispetto al corrispondente dato dell'esercizio precedente (79,7 milioni di euro). La variazione delle rimanenze di prodotti finiti è sostanzialmente invariata nei due esercizi in raffronto. Gli altri ricavi e proventi ammontano a 7,8 milioni di euro rispetto ai 7,4 milioni di euro di un anno prima e sono costituiti prevalentemente dai ricavi dell'affitto di ramo di azienda e delle royalties di pertinenza della Capogruppo.
Il valore della produzione consolidato al 31 dicembre 2018 è risultato pari a 105,3 milioni di euro rispetto a 87,1 milioni di euro di un anno prima. L'incremento del 20,9% è dovuto prevalentemente alle maggiori attività di stile svolte in Italia e Cina e di produzione di vetture one-off e show car. La sua ripartizione per settori di attività è esposta alla pagina 122. Le plusvalenze nette su cessioni di immobilizzazioni nel 2018 ammontano a 184 mila euro (si riferiscono a vendite realizzate dalla Pininfarina S.p.A. relative a quattro unità immobiliari a fronte di un dato 2017 pari a 137 mila euro relativi alla vendita di due unità immobiliari e due vetture ad uso aziendale).
I costi operativi, comprensivi delle variazioni delle rimanenze, ammontano a 42,9 milioni di euro (35,2 milioni di euro al 31 dicembre 2017);
Il valore aggiunto salda a 62,7 milioni di euro rispetto ai 52,1 milioni di euro di un anno prima, l'incremento in valore assoluto è pari a 10,6 milioni di euro.
Il costo del lavoro ammonta a 50 milioni di euro (44,6 milioni di euro un anno prima).
Il margine operativo lordo è positivo di 12,6 milioni di euro in miglioramento rispetto all'esercizio precedente che esponeva un valore positivo di 7,5 milioni di euro, grazie al maggior contributo di tutte le società del gruppo.
Gli ammortamenti ammontano a 3,4 milioni di euro con un aumento di 0,4 milioni di euro (3 milioni di euro al 31 dicembre 2017). Gli accantonamenti, le riduzioni di stima dei fondi e svalutazioni risultano negativi per 5,4 milioni di euro (valore negativo di 0,2 milioni di euro al 31 dicembre 2017). Gli accantonamenti (al netto degli utilizzi) risultano pari a 5,3 milioni di euro (0,2 milioni di euro nel 2017) e le svalutazioni risultano pari a 0,1 milioni di euro mentre non sono state rilevate revisioni di stima dei fondi per rischi e oneri.
Il risultato operativo è di conseguenza positivo per 3,8 milioni di euro (positivo per 4,2 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
La gestione finanziaria evidenzia oneri finanziari netti per 2,4 milioni di euro (oneri di 2,1 milioni di euro un anno prima). L'incremento è dovuto principalmente all'aumento degli oneri finanziari di competenza della Capogruppo. Le imposte sono positive per 0,8 milioni di euro (imposte correnti - 1,4 milioni di euro e imposte anticipate 2,2 milioni euro) rispetto al saldo negativo di 821 mila euro nel precedente esercizio (relativo solo ad imposte correnti).
Il risultato di esercizio 2018 evidenzia quindi un utile di 2,2 milioni di euro che si confronta con l'utile realizzato nell'esercizio 2017 pari a 1,3 milioni di euro.
(espressi in migliaia di euro)
| Dati al |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | % | 2017 | % | Variazioni | ||
| 79.714 | 91,53 | 17.814 | ||||
| (26) | (0,02) | (22) | (0,03) | (4) | ||
| 7.825 | 7,43 | 7.410 | 8,50 | 415 | ||
| 105.327 | 100,00 | 87.102 | 100,00 | 18.225 | ||
| 184 | 0,17 | 137 | 0,16 | 47 | ||
| (42.900) | (40,73) | (35.245) | (40,46) | (7.655) | ||
| 41 | 0,04 | 85 | 0,10 | (44) | ||
| 62.652 | 59,48 | 52.079 | 59,80 | 10.573 | ||
| (50.038) | (47,50) | (44.596) | (51,20) | (5.442) | ||
| 12.614 | 11,98 | 7.483 | 8,60 | 5.131 | ||
| (3.433) | (3,27) | (3.023) | (3,47) | (410) | ||
| (5.386) | (5,11) | (232) | (0,27) | (5.154) | ||
| 3.795 | 3,60 | 4.228 | 4,86 | (433) | ||
| (2.397) | (2,27) | (2.107) | (2,42) | (290) | ||
| (21) | (0,02) | 12 | (33) | |||
| 1.377 | 1,31 | 2.133 | 2,45 | (756) | ||
| 796 | 0,75 | (821) | (0,94) | 1.617 | ||
| 2,06 | 1.312 | 1,51 | 861 - |
|||
| 97.528 92,59 2.173 |
0,01 - - - - |
(*) La voce Acquisti di materiali e servizi esterni è esposta al netto degli utilizzi di fondi garanzie e fondi rischi per 1 euro/migliaia nel 2017 e per 2,9 euro/migliaia nel 2018
(**) La voce Costo del lavoro è riportata al netto dell'utilizzo del fondo ristrutturazione per 9 euro/migliaia nel 2017 e per 42,4 euro/migliaia nel 2018.
Ai sensi della delibera Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si fornisce la riconciliazione fra i dati di bilancio e gli schemi riclassificati:
La voce Acquisti di materiali e servizi esterni è composta dalle voci Materie prime e componenti, Altri costi variabili di produzione, Servizi di engineering variabili esterni, Plusvalenze e minusvalenze su cambi e Spese diverse.
La voce Ammortamenti è composta dalle voci Ammortamenti materiali e Ammortamenti immateriali.
La voce (Accantonamenti)/Riduzione Fondi e (Svalutazioni) comprende le voci (Accantonamenti) / Riduzione Fondi e (Svalutazioni) e Accantonamento per rischio su magazzino.
La voce Proventi (Oneri) finanziari netti è composta dalle voci Proventi (oneri) finanziari netti e Dividendi.
Il fabbisogno netto di capitale al 31 dicembre 2018 aumenta rispetto all'esercizio precedente di 9,7 milioni di euro per effetto dell'aumento delle immobilizzazioni nette e dell'importo richiesto dalla dinamica del capitale di esercizio.
In dettaglio:
le immobilizzazioni nette totalizzano complessivamente a 58,2 milioni di euro (incremento di 6,6 milioni di euro rispetto al 2017) con un aumento delle immobilizzazioni immateriali di 5,7 milioni di euro (in prevalenza per l'iscrizione da parte della Capogruppo di una immobilizzazione immateriale in applicazione del principio IFRS 15), delle immobilizzazioni materiali e delle partecipazioni di 0,9 milioni di euro;
il capitale di esercizio ammonta a di 3,2 milioni di euro (positivo di 58 mila euro al 31 dicembre 2017);
il fondo trattamento di fine rapporto risulta pressoché invariato a 4,8 milioni di euro rispetto al precedente esercizio;
il fabbisogno di capitale è finanziato da:
Si riporta il prospetto di raccordo tra il risultato dell'esercizio 2017 ed il patrimonio netto al 31 dicembre 2018 della Pininfarina S.p.A. con gli analoghi valori del gruppo Pininfarina.
| Risultato dell'esercizio | Patrimonio netto | |||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
| Bilancio dell'esercizio Pininfarina SpA | 5.730.195 | 608.558 | 66.238.856 | 59.795.432 |
| - Contribuzione società controllate | (1.070.801) | 1.409.179 | 1.204.431 | 4.700.894 |
| - Avviamento Pininfarina Extra Srl | - | - | 1.043.497 | 1.043.497 |
| - Storno licenza d'uso marchio in Germania | - | - | (6.749.053) | (6.749.053) |
| - Dividendi infragruppo | (776.000) | (717.800) | - | - |
| - Rigiro svalutazione partecipazione Pininfarina Shanghai | (1.721.358) | - | - | - |
| - Valutazione partecipazioni al patrimonio netto | 11.145 | 11.772 | 11.145 | 11.772 |
| - Altre minori | - | - | - | - |
| Bilancio dell'esercizio consolidato | 2.173.181 | 1.311.709 | 61.748.876 | 58.802.542 |
(espressi in migliaia di euro)
| Dati al | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | ||
| Immobilizzazioni nette (A) | ||||
| Immobilizzazioni immateriali nette | 7.326 | 1.672 | 5.654 | |
| Immobilizzazioni materiali nette | 49.979 | 49.557 | 422 | |
| Partecipazioni | 857 | 349 | 508 | |
| Totale A | 58.162 | 51.578 | 6.584 | |
| Capitale di esercizio (B) | ||||
| Rimanenze di magazzino | 408 | 393 | 16 | |
| Attività derivanti da contratto | 3.131 | 1.483 | 1.648 | |
| Crediti commerciali netti e altri crediti | 34.647 | 31.439 | 3.208 | |
| Attività destinate alla vendita | - | 252 | (252) | |
| Imposte anticipate | 3.019 | 881 | 2.138 | |
| Debiti verso fornitori | (16.595) | (15.606) | (989) | |
| Passività derivanti da contratto | (13.566) | (11.178) | (2.388) | |
| Fondi per rischi ed oneri | (620) | (596) | (24) | |
| Altre passività (*) | (7.268) | (7.010) | (258) | |
| Totale B | 3.156 | 58 | 3.098 | |
| Capitale investito netto (C=A+B) | 61.318 | 51.636 | 9.682 | |
| Fondo trattamento di fine rapporto (D) | 4.778 | 4.789 | (11) | |
| Fabbisogno netto di capitale (E=C-D) | 56.540 | 46.847 | 9.693 | |
| Patrimonio netto (F) | 61.749 | 58.803 | 2.946 | |
| Posizione finanziaria netta (G) | ||||
| Debiti finanziari a m/l termine | 21.891 | 24.275 | (2.384) | |
| (Disponibilità monetarie nette) / Indebit. Netto | (27.100) | (36.231) | 9.131 | |
| Totale G | (5.209) | (11.956) | 6.747 | |
| Totale come in E (H=F+G) | 56.540 | 46.847 | 9.693 |
(*) La voce "Altre passività" si riferisce alle seguenti voci di stato patrimoniale: imposte differite, altri debiti, fondo imposte correnti e altre passività.
| Dati al | |||
|---|---|---|---|
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | |
| Cassa e disponibilità liquide | 18.357 | 39.785 | (21.428) |
| Attività correnti possedute per negoziazione | 13.106 | - | 13.106 |
| Debiti correnti per scoperti bancari | (725) | - | (725) |
| Debiti a medio-lungo verso banche quota a breve | (3.638) | (3.554) | (84) |
| Disponibilità monetarie nette / (Indebit. Netto) | 27.100 | 36.231 | (9.131) |
| Finanziamenti e crediti a medio lungo v.so terzi | - | - | - |
| Finanz. e cred. a M/L v.so correlate | 550 | 100 | 450 |
| Attività non correnti possedute fino a scadenza | - | - | - |
| Passività leasing finanziario a medio lungo | - | - | - |
| Debiti a medio-lungo verso banche | (22.441) | (24.375) | 1.934 |
| Debiti finanziari a m/l termine | (21.891) | (24.275) | 2.384 |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 5.209 | 11.956 | (6.747) |
(espressi in migliaia di euro)
| Dati al | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | ||
| A | Cassa | (18.357) | (39.785) | 21.428 |
| B | Altre disponibilità liquide | - | - | - |
| C. | Titoli detenuti per la negoziazione | (13.106) | - | (13.106) |
| D. | Totale liquidità (A.)+(B.)+(C.) | (31.463) | (39.785) | 8.322 |
| E | Crediti finanziari correnti | - | - | - |
| F. | Debiti bancari correnti | 725 | - | 725 |
| Finanziamenti bancari garantiti-quota corrente | 6 0 |
6 0 |
- | |
| Finanziamenti bancari non garantiti-quota corrente | 3.578 | 3.494 | 8 4 |
|
| G. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | 3.638 | 3.554 | 84 |
| H. | Altri debiti finanziari correnti | - | - | - |
| I. | Indebitamento finanziario corrente (F.)+(G.)+(H.) | 4.363 | 3.554 | 809 |
| J. | Indebitamento / (Posizione) Finanziaria netta corrente | (27.099) | (36.231) | 9.132 |
| Finanziamenti bancari garantiti-quota non corrente | 9 0 |
150 | (60) | |
| Finanziamenti bancari non garantiti-quota non corrente | 22.351 | 24.225 | (1.874) | |
| K. | Debiti bancari non correnti | 22.441 | 24.375 | (1.934) |
| L. | Obbligazioni emesse | - | - | - |
| M. | Altri debiti finanziari non correnti | - | - | - |
| N. | Indebitamento finanziario netto non corrente (K.)+(L.)+(M.) | 22.441 | 24.375 | (1.934) |
| O. | Indebitamento finanziario netto (J+N) | (4.658) | (11.856) | 7.198 |
Il prospetto dell'"Indebitamento Finanziario Netto" è sopra presentato nel formato suggerito dalla comunicazione CONSOB DEM n. 6064293 del 28 luglio 2006 in recepimento della raccomandazione CESR (ora ESMA) /05-04b. Tale prospetto, avendo come oggetto l'"Indebitamento Finanziario Netto", evidenzia le attività con segno negativo e le passività con segno positivo. Nel prospetto sulla "Posizione Finanziaria Netta", alla pagina precedente, le attività sono invece presentate con segno positivo e le passività con segno negativo.
La differenza tra il valore della "Posizione Finanziaria Netta" e dell'"Indebitamento Netto" è imputabile al fatto che l'"Indebitamento Finanziario Netto" non include i finanziamenti attivi e i crediti finanziari a medio-lungo termine. Tali differenze, alle rispettive date di riferimento, ammontano complessivamente a:
Le previsioni per il 2019 indicano un consolidamento dei risultati economici raggiunti nel 2018 e la riduzione del debito finanziario lordo.
L'Amministratore Delegato (Dott. Silvio Pietro Angori)
Pininfarina S.p.A.
Bilancio al 31 dicembre 2018
| Situazione Patrimoniale – Finanziaria |
|---|
| --------------------------------------- |
| Note | 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 1 | 33.825.172 | 34.618.826 |
| Terreni Fabbricati |
7.655.314 26.169.858 |
7.655.314 26.963.512 |
|
| Immobili in leasing | - | - | |
| Impianti e macchinari | 1 | 5.099.715 | 4.731.532 |
| Macchinari | 1.648.444 | 1.425.392 | |
| Impianti | 3.451.271 | 3.306.140 | |
| Macchinari e attrezzature in leasing | - | - | |
| Arredi, attrezzature varie, altre immobilizzazioni | 1 | 1.305.721 | 807.183 |
| Arredi e attrezzature | 200.621 | 19.329 | |
| Hardware e software Altre immobilizzazioni, inclusi veicoli |
662.401 442.699 |
371.284 416.570 |
|
| Immobilizzazioni in corso | - | 248.803 | |
| Immobilizzazioni materiali | 40.230.608 | 40.406.344 | |
| Investimenti immobiliari | - | ||
| Avviamento | - | - | |
| Licenze e marchi | 2 | 513.084 | 450.680 |
| Altre | 5.449.674 | - | |
| Immobilizzazioni immateriali | 5.962.758 | 450.680 | |
| Imprese controllate | 3 | 23.546.353 | 21.577.447 |
| Imprese collegate | 4 | 496.732 | - |
| Joint ventures | - | - | |
| Altre imprese | 5 | 645 | 645 |
| Partecipazioni | 24.043.730 | 21.578.092 | |
| Imposte anticipate | 18 | 1.255.256 | - |
| Attività possedute sino alla scadenza | - | - | |
| Finanziamenti e crediti | 6 | 2.325.967 | 1.500.000 |
| Verso terzi Verso parti correlate |
- 2.325.967 |
- 1.500.000 |
|
| Attività non correnti possedute per la vendita | - | - | |
| Attività finanziarie non correnti | 2.325.967 | 1.500.000 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 73.818.319 | 63.935.116 | |
| Materie prime Prodotti in corso di lavorazione |
242.042 - |
200.895 - |
|
| Prodotti finiti | 23.482 | 38.133 | |
| Magazzino | 7 | 265.524 | 239.028 |
| Attività derivanti da contratto | 8 | 838.677 | 1.168.154 |
| Attività correnti destinate alla negoziazione | 9 | 13.105.943 | - |
| Finanziamenti e crediti Verso terzi |
- - |
- - |
|
| Verso parti correlate | - | - | |
| Attività correnti possedute per la vendita | - | - | |
| Attività finanziarie correnti | 13.105.943 | - | |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | |
| Crediti verso clienti | 10 | 13.661.592 | 9.756.817 |
| Verso terzi | 8.882.383 | 8.948.194 | |
| Verso parti correlate | 4.779.209 | 808.623 | |
| Altri crediti | 11 | 8.726.000 | 12.435.776 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 22.387.592 | 22.192.593 | |
| Denaro e valori in cassa | 7.981 | 9.371 | |
| Depositi bancari a breve termine | 11.174.834 | 34.054.431 | |
| Disponibilità liquide | 12 | 11.182.815 | 34.063.802 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 47.780.551 | 57.663.577 | |
| Attività destinate alla vendita | 1 | - | 252.426 |
| Note | 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 13 | 54.271.170 | 54.271.170 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 13 | 2.053.660 | 2.053.660 |
| Riserva azioni proprie | 13 | 175.697 | 175.697 |
| Riserva legale | 13 | 6.063.759 | 6.033.331 |
| Riserva per stock option | 13 | 1.911.103 | 1.172.170 |
| Altre riserve | 13 | 2.646.208 | 2.646.208 |
| Utili / (perdite) portate a nuovo | 13 | (6.612.936) | (7.165.362) |
| Utile / (perdita) dell'esercizio | 5.730.195 | 608.558 | |
| PATRIMONIO NETTO | 66.238.856 | 59.795.432 | |
| Passività per leasing finanziari | - | - | |
| Altri debiti finanziari | 22.351.025 | 24.224.769 | |
| Verso terzi | 22.351.025 | 24.224.769 | |
| Verso parti correlate | - | - | |
| Debiti finanziari non correnti | 14 | 22.351.025 | 24.224.769 |
| Imposte differite | 16 | - | - |
| Trattamento di fine rapporto - TFR Altri fondi di quiescienza |
2.716.632 - |
4.046.976 - |
|
| Trattamento di fine rapporto | 15 | 2.716.632 | 4.046.976 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 25.067.657 | 28.271.745 | |
| Debiti per scoperti bancari | - | - | |
| Passività per leasing finanziari | - | - | |
| Altri debiti finanziari | 4.315.665 | 3.828.475 | |
| Verso terzi | 3.578.089 | 3.493.899 | |
| Verso parti correlate | 737.576 | 334.576 | |
| Debiti finanziari correnti | 14 | 4.315.665 | 3.828.475 |
| Salari e stipendi, verso il personale | 1.585.849 | 1.888.292 | |
| Verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 678.906 | 1.014.776 | |
| Debiti verso altri | 708.674 | 1.012.770 | |
| Altri debiti | 16 | 2.973.429 | 3.915.838 |
| Terzi | 11.352.177 | 13.571.580 | |
| Parti correlate | 3.214.179 | 507.407 | |
| Passività derivanti da contratto | 7.541.381 | 10.537.040 | |
| Debiti verso fornitori | 16 | 22.107.737 | 24.616.027 |
| Imposte dirette Altre imposte |
224.671 143.086 |
- 234.335 |
|
| Fondo imposte correnti | 18 | 367.757 | 234.335 |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | |
| Fondo garanzia | 53.236 | 53.243 | |
| Fondo ristrutturazione | 184.454 | 228.900 | |
| Altri fondi | 290.079 | 307.124 | |
| Fondi per rischi e oneri | 17 | 527.769 | 589.267 |
| Terzi | - | 600.000 | |
| Parti correlate | - | - | |
| Altre passività | 16 | - | 600.000 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 30.292.357 | 33.783.942 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 55.360.014 | 62.055.687 | |
| Passività correlate alle attività destinate alla vendita | - | - | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 121.598.870 | 121.851.119- |
Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 non è stato predisposto uno schema di Stato Patrimoniale ad hoc in quanto le operazioni con le parti correlate sono già evidenziate nello schema di Bilancio. Per i rapporti con altre parti correlate quali Amministratori e Sindaci, nella voce "Debiti verso fornitori terzi" sono compresi Euro 54.173 relativamente agli accertamenti dei debiti per gli emolumenti di competenza dell'esercizio.
| Note | 2018 | Di cui parti correlate |
2017 | Di cui parti correlate |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione delle rimanenze di prodotti finiti |
1 9 |
56.553.073 (14.651) |
11.294.930 | 46.937.246 (33.670) |
4.645.681 |
| Altri ricavi e proventi | - 6.684.141 |
4.805.333 | 6.568.311 | 5.032.000 | |
| Valore della produzione | 63.222.563 | 16.100.263 | 53.471.887 | 9.677.681 | |
| Plusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni / partecipazioni Di cui plusvalenza su dismissione di partecipazioni |
2 0 |
184.074 - |
- | 136.732 | - |
| Materie prime e componenti Variazione delle rimanenze di materie prime Accantonamento per obsolescenza / lenta movimentazione di magazzino |
2 1 |
(6.890.721) 41.147 - |
(8.123.422) 84.884 |
||
| Costi per materie prime e di consumo | (6.849.574) | - | (8.038.538) | - | |
| Materiali di consumo Costi di manutenzione esterna |
(1.137.546) (932.813) |
(1.214.329) (800.511) |
|||
| Altri costi variabili di produzione | (2.070.359) | - | (2.014.840) | - | |
| Servizi di engineering variabili esterni | 2 2 |
(16.012.283) | (4.004.309) | (7.744.075) | (934.634) |
| Operai, impiegati e dirigenti Collaboratori esterni e lavoro interinale |
(21.599.632) - |
(22.624.399) | |||
| Costi previdenziali e altri benefici post impiego | (988.914) | (1.122.554) | |||
| Retribuzioni e contributi Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali Minusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni / partecipazioni (Accantonamenti), riduzioni di fondi, (svalutazioni), ripristini di valore |
2 3 2 4 |
(22.588.546) (2.006.545) (560.265) - 263.708 |
- | (23.746.953) (1.908.768) (324.669) (185.770) |
- |
| Ammortamenti e svalutazioni | (2.303.102) | - | (2.419.207) | - | |
| Plusvalenze / (minusvalenze) su cambi | (10.741) | (52.607) | |||
| Spese diverse | 2 5 |
(7.114.989) | (25.242) | (7.380.037) | |
| Utile / (perdita) di gestione | 6.457.043 | 12.070.712 | 2.212.362 | 8.743.047 | |
| Proventi / (oneri) finanziari netti | 2 6 |
(2.356.715) | 10.475 | (2.079.468) | (8.232) |
| Dividendi | 2 7 |
776.000 | 776.000 | 717.800 | 717.800 |
| Valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto | 2 8 |
(32.548) | |||
| Utile / (perdita) ante imposte | 4.843.780 | 12.857.187 | 850.694 | 9.452.615 | |
| Imposte sul reddito | 1 8 |
886.415 | (242.136) | ||
| Utile / (perdita) dell'esercizio | 5.730.195 | 12.857.187 | 608.558 | 9.452.615 |
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Utile / (perdita) dell'esercizio | 5.730.195 | 608.558 |
| Altre componenti del risultato complessivo: | ||
| Componenti che non saranno in seguito riclassificate nell'Utile/ (perdita) d'esercizio: | ||
| - Utili / (perdite) attuariali piani per dipendenti a benefici definiti - IAS 19 - Imposte sul reddito riferite alle altre componenti del risultato complessivo - Altro |
(25.704) - - |
(7.803) - - |
| Totale altri Utili / (perdite) complessivi che non saranno in seguito riclassificate nell'Utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale: |
(25.704) | (7.803) |
| Componenti che saranno o potrebbero essere in seguito riclassificate nell'Utile/ (perdita) dell'esercizio: |
||
| - Utili / (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci delle partecipate - IAS 21 - Altro |
- - |
- - |
| Totale altri Utili / (perdite) complessivi che saranno in seguito riclassificate nell'Utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale: |
- | - |
| Totale altre componenti del risultato complessivo al netto dell'effetto fiscale | (25.704) | (7.803) |
| Utile / (perdita) dell'esercizio complessivo | 5.704.491 | 600.755 |
Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico del gruppo Pininfarina sono stati evidenziati nel prospetto sopra esposto e alle note "Altre informazioni".
| 31.12.2016 | Utile / (perdita) dell'esercizio complessiva |
Riserva stock option |
Destinazione risultato dell'esercizio precedente |
Aumento di capitale |
Spese per aumento di capitale |
31.12.2017 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 30.150.694 | - | - | - | 24.120.476 | - | 54.271.170 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | - | - | - | - | 2.412.047 | (358.387) | 2.053.660 |
| Riserva azioni proprie | 175.697 | - | - | - | - | - | 175.697 |
| Riserva legale | 6.033.331 | - | - | - | - | - | 6.033.331 |
| Riserva per stock option | 157.793 | - | 1.014.377 | - | - | - | 1.172.170 |
| Altre riserve | 2.646.208 | - | - | - | - | - | 2.646.208 |
| Utili / (perdite) portate a nuovo | (30.424.802) | (7.803) | - | 23.267.243 | - | - | (7.165.362) |
| Utile / (perdita) dell'esercizio | 23.267.243 | 608.558 | - | (23.267.243) | - | - | 608.558 |
| PATRIMONIO NETTO | 32.006.164 | 600.755 | 1.014.377 | - | 26.532.523 | (358.387) | 59.795.432 |
| 31.12.2017 | Utile / (perdita) dell'esercizio complessiva |
Riserva stock option |
Destinazione risultato dell'esercizio precedente |
Aumento di capitale |
Spese per aumento di capitale |
31.12.2018 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 54.271.170 | - | - | - | - | 54.271.170 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 2.053.660 | - | - | - | 2.053.660 | ||
| Riserva azioni proprie | 175.697 | - | - | - | - | - | 175.697 |
| Riserva legale | 6.033.331 | - | - | 30.428 | - | - | 6.063.759 |
| Riserva per stock option | 1.172.170 | - | 738.933 | - | - | - | 1.911.103 |
| Altre riserve | 2.646.208 | - | - | - | - | - | 2.646.208 |
| Utili / (perdite) portate a nuovo | (7.165.362) | (25.704) | - | 578.130 | - | - | (6.612.936) |
| Utile / (perdita) dell'esercizio | 608.558 | 5.730.195 | - | (608.558) | - | - | 5.730.195 |
| PATRIMONIO NETTO | 59.795.432 | 5.704.491 | 738.933 | - | - | - | 66.238.856 |
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Utile / (perdita) dell'esercizio | 5.730.195 | 608.558 |
| Rettifiche: | ||
| - Imposte sul reddito | (886.415) | 242.136 |
| - Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 2.006.545 | 1.908.768 |
| - Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 560.265 | 324.669 |
| - Svalutazioni / accantonamenti / (utilizzi) / (revisione di stime) | (421.432) | (28.017) |
| - (Plusvalenze) / minusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni | (184.074) | (136.732) |
| - Oneri finanziari | 2.368.637 | 2.190.978 |
| - Proventi finanziari | (11.922) | (111.510) |
| - (Dividendi) | (776.000) | (717.800) |
| - Altre rettifiche | 632.837 | 899.647 |
| Totale rettifiche | 3.288.441 | 4.572.139 |
| Variazioni nel capitale d'esercizio: | ||
| - (Incrementi) / decrementi magazzino | (4.676) | (33.447) |
| - (Incrementi) / decrementi lavori in corso su ordinazione | 329.477 | (345.511) |
| - (Incrementi) / decrementi crediti commerciali e altri crediti | (3.553.180) | (6.567.129) |
| - (Incrementi) / decrementi crediti verso parti correlate | (3.973.931) | 360.376 |
| - Incrementi / (decrementi) debiti verso fornitori, altri debiti e altre passività | (2.244.577) | 2.050.530 |
| - Incrementi / (decrementi) debiti verso parti correlate | 2.706.772 | 443.884 |
| - Incrementi / (decrementi) anticipi per lavori in corso e risconti passivi | (2.995.659) | 5.944.090 |
| - Altre variazioni | 157.332 | 194.638 |
| Totale variazioni nel capitale d'esercizio | (9.578.442) | 2.047.431 |
| Flusso di cassa lordo derivante dall'attività operativa | (559.806) | 7.228.128 |
| - (Oneri finanziari) | (223.273) | (178.735) |
| - (Imposte sul reddito) | (515.714) | - |
| FLUSSO DI CASSA NETTO DERIVANTE DALL'ATTIVITA' OPERATIVA | (1.298.793) | 7.049.393 |
| - (Acquisto d'immobilizzazioni / partecipazioni) | (2.832.609) | (2.563.329) |
| - (Liquidità versata per Conferimento Ramo D'azienda) | (2.653.037) | - |
| - Vendita d'immobilizzazioni / partecipazioni | 436.500 | 302.795 |
| - Sottoscrizione di finanziamenti e crediti verso terzi | - | - |
| - Sottoscrizione di finanziamenti e crediti verso parti correlate | (550.000) | - |
| - Rimborso di finanziamenti e crediti verso terzi | - | - |
| - Rimborso di finanziamenti e crediti verso parti correlate | (265.492) | 197.960 |
| - (Acquisto) / Vendita di attività correnti destinate alla negoziazione | (13.408.318) | - |
| - Proventi finanziari | 1.447 | 19.945 |
| - Dividendi incassati | 776.000 | 717.800 |
| - Altre variazioni | - | - |
| FLUSSO DI CASSA DERIVANTE DALL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO | (18.495.509) | (1.324.829) |
| - Aumento di capitale | - | 10.488.634 |
| - Sottoscrizione di leasing finanziari e altri debiti finanziari verso terzi | - | - |
| - Sottoscrizione di altri debiti finanziari verso parti correlate | - | - |
| - (Rimborso di leasing finanziari e altri debiti finanziari verso terzi) | (3.493.899) | (3.367.614) |
| - (Rimborso di altri debiti finanziari verso parti correlate) | 407.214 | 68.937 |
| - (Dividendi pagati) | - | - |
| - Altre variazioni | - | - |
| FLUSSO DI CASSA DERIVANTE DALL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | (3.086.685) | 7.189.957 |
| FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO | (22.880.987) | 12.914.521 |
| Disponibilità liquide nette iniziali | 34.063.802 | 21.149.281 |
| Disponibilità liquide nette finali | 11.182.815 | 34.063.802 |
| Di cui: | ||
| - Disponibilità liquide | 11.182.815 | 34.063.802 |
| - Debiti per scoperti bancari | - | - |
Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 gli effetti derivanti dalle operazioni con parti correlate sono esposti nella nota illustrativa ai paragrafi 3,4,6,10, e 14.
La Pininfarina S.p.A.(di seguito la "Società") ha il proprio "core-business" nella collaborazione articolata con i costruttori nel settore automobilistico. Essa si pone nei loro confronti come partner globale, offrendo un apporto completo per lo sviluppo dei nuovi prodotti, attraverso le fasi di design, progettazione, sviluppo, industrializzazione e produzione, fornendo queste diverse attività anche separatamente, con grande flessibilità.
La Pininfarina S.p.A., quotata alla Borsa Italiana, ha la propria sede sociale a Torino in Via Bruno Buozzi 6. Il 23,82% del suo capitale sociale è detenuto dal "mercato", il restante 76,18% è di proprietà dei seguenti soggetti:
Alla data di chiusura del bilancio, PF Holdings è controllata da Tech Mahindra, titolare di una partecipazione pari al 60% del capitale sociale. Il restante 40% è di titolarità di Mahindra & Mahindra.
Tech Mahindra, società indiana quotata presso il National Stock Exchange di Mumbai (India), è una public company, specializzata in servizi e soluzioni IT, non soggetta al controllo di alcun azionista rilevante, partecipata inter alia da Mahindra & Mahindra in misura pari al 26,15 alla data di chiusura di bilancio. Mahindra & Mahindra è una società di diritto indiano, con sede legale in India, le cui azioni sono quotate presso la borsa indiana (National Stock Exchange), specializzata nella produzione di autovetture, veicoli commerciali, autobus e trattori.
La Pininfarina S.p.A., pur essendo controllata direttamente da PF Holdings, la quale fa parte del Gruppo Mahindra, non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di quest'ultima, ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. PF Holdings è una mera società veicolo di diritto olandese, priva di qualsiasi struttura operativa; non esiste alcuna procedura autorizzativa o informativa della Società nei rapporti con la controllante e, pertanto, la Società definisce in piena autonomia i propri indirizzi strategici ed operativi disponendo (i) di un'articolata organizzazione in grado di assolvere a tutte le attività aziendali; (ii) di un proprio, distinto, processo di pianificazione strategica e finanziaria; (iii) di capacità propositiva propria in ordine all'attuazione e all'evoluzione del business.
La valuta di rappresentazione del bilancio d'esercizio è l'Euro, che corrisponde anche alla valuta funzionale della Pininfarina S.p.A.
I valori sono presentati in unità di euro ove non diversamente specificato.
Il presente progetto di bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S.p.A. del 22 marzo 2019. La pubblicazione è stata autorizzata secondo i termini di legge.
Il bilancio è composto dai seguenti prospetti di bilancio, in accordo allo IAS 1 - Presentazione del bilancio, costituiti da:
I suddetti prospetti presentano ai fini comparativi gli importi riferiti all'esercizio precedente.
Inoltre, in ottemperanza a quanto richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 28 luglio 2006, il Società rappresenta in prospetti contabili separati:
I rapporti con parti correlate non sono stati inclusi in prospetti separati poiché sono evidenziati in apposite voci della situazione patrimoniale – finanziaria contenuta alle pagine 30-31.
Il bilancio d'esercizio è redatto nel presupposto della continuità aziendale, ritenuto appropriato dagli Amministratori. Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005.
Per IFRS s'intendono gli International Financial Reporting Standards, gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Commitee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretation Commitee ("SIC"), omologati dalla Commissione Europea alla data del Consiglio di Amministrazione che approva il bilancio d'esercizio e contenuti nei relativi Regolamenti dell'Unione Europea pubblicati a tale data.
Il bilancio d'esercizio è predisposto secondo il principio generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS devono essere rilevate al fair value, indicate nel paragrafo "criteri di valutazione".
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2018 sono gli stessi adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2017 ad eccezione di quanto indicato nel paragrafo successivo.
Di seguito sono indicati i nuovi principi o modifiche ai principi, applicabili per gli esercizi che hanno inizio dopo il 1° gennaio 2018:
L'IFRS 15 sostituisce lo IAS 11 Lavori su ordinazione, lo IAS 18 Ricavi e le relative Interpretazioni e si applica per gli esercizi che iniziano il 1°gennaio 2018 o successivamente a tutti i ricavi provenienti da contratti con clienti, a meno che questi contratti non rientrino nello scopo di altri principi. Il nuovo principio introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti.
L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente.
Secondo l'IFRS 15, i ricavi si rilevano quando il cliente ottiene il controllo dei beni o dei servizi. La determinazione del momento in cui avviene il trasferimento del controllo - in un determinato momento o nel corso del tempo - richiede una valutazione da parte della direzione aziendale.
Il principio comporta l'esercizio di un giudizio da parte delle entità, che prenda in considerazione tutti i fatti e le circostanze rilevanti nell'applicazione di ogni fase del modello ai contratti con i propri clienti. Il principio specifica inoltre la contabilizzazione dei costi incrementali legati all'ottenimento di un contratto e dei costi direttamente legati al completamento di un contratto.
La Società ha applicato l'IFRS 15 retroattivamente con effetto cumulativo alla data di prima applicazione (ossia, il 1° gennaio 2018). Pertanto, le informazioni relative al 2017 non sono state rideterminate – ovvero, sono presentate secondo lo IAS 18, lo IAS 11 e le relative interpretazioni. Inoltre, in linea generale, gli obblighi di informativa previsti dall'IFRS 15 non sono stati applicati alle informazioni comparative.
L'impatto, al netto delle imposte, dell'adozione dell'IFRS 15 sugli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2018 è pari a zero.
La tabella seguente sintetizza gli effetti dell'applicazione dell'IFRS 15 sulle singole voci interessate del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2018 e sul prospetto di conto economico. Non vi sono stati impatti sul prospetto dei flussi finanziari della Società al 31 dicembre 2018.
In conformità al metodo di prima applicazione dell'IFRS 15 selezionato, le informazioni comparative non sono state rideterminate per riflettere le nuove disposizioni.
| 31.12.2018 come riportato |
Rettifiche | Saldi senza considerare l'effetto dell'applicazio ne IFRS 15 |
|
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali | 40.230.608 | - | 40.230.608 |
| Avviamento Licenze e marchi Altre - Costi per l'ottenimento del contratto |
- 513.084 5.449.674 |
- - (5.449.674) |
- 513.084 - - - |
| Immobilizzazioni immateriali | 5.962.758 | (5.449.674) | 513.084 - - - |
| Partecipazioni | 24.043.730 | - | - 24.043.730 - |
| Imposte anticipate | 1.255.256 | - | 1.255.256 - |
| Attività finanziarie non correnti | 2.325.967 | - | - 2.325.967 - |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 73.818.319 | (5.449.674) | - 68.368.645 - - |
| Magazzino | 265.524 | - | - 265.524 - |
| Attività derivanti da contratto | 838.677 | - | 838.677 - - |
| Attività finanziarie correnti | 13.105.943 | - | 13.105.943 - |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - |
| Crediti verso clienti Altri crediti |
13.661.592 8.726.000 |
- 5.449.674 |
13.661.592 14.175.674 - - |
| Crediti commerciali e altri crediti | 22.387.592 | 5.449.674 | 27.837.266 - - |
| Disponibilità liquide | 11.182.815 | - | - - 11.182.815 - |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 47.780.551 | 5.449.674 | - 53.230.225 - |
| TOTALE ATTIVITA' | 121.598.870 | - | - 121.598.870- |
| Saldi senza considerare l'effetto |
|||
|---|---|---|---|
| 31.12.2018 come riportato |
Rettifiche | dell'applicazio ne IFRS 15 |
|
| PATRIMONIO NETTO | 66.238.856 | - | 66.238.856 - |
| Debiti finanziari non correnti | 22.351.025 | - | - 22.351.025 - - |
| Imposte differite | - | - | - - - |
| Trattamento di fine rapporto | 2.716.632 | - | 2.716.632 - |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 25.067.657 | - | - - 25.067.657 - - - |
| Debiti finanziari correnti | 4.315.665 | - | - 4.315.665 - - |
| Altri debiti | 2.973.429 | - | - - 2.973.429 - - - |
| Debiti verso fornitori | 22.107.737 | - | - 22.107.737 - - - |
| Fondo imposte correnti | 367.757 | - | - 367.757 - - |
| Fondi per rischi e oneri | 527.769 | - | - 527.769 - - |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 30.292.357 | - | 30.292.357 - |
| TOTALE PASSIVITA' | 55.360.014 | - | - - 55.360.014 - - |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 121.598.870 | - | 121.598.870 |
| 31.12.2018 come riportato |
Rettifiche | Saldi senza considerare l'effetto dell'applicazione IFRS 15 |
|
|---|---|---|---|
| Valore della produzione | 63.222.563 | - | 63.222.563 |
| Plusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni / partecipazioni | 184.074 | - | 184.074 |
| Costi per materie prime e di consumo | (6.849.574) | - | (6.849.574) |
| Altri costi variabili di produzione | (2.070.359) | - | (2.070.359) |
| Servizi di engineering variabili esterni | (16.012.283) | - | (16.012.283) |
| Retribuzioni e contributi | (22.588.546) | - | (22.588.546) |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | (2.006.545) | - | (2.006.545) |
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | (560.265) | 357.337 | (202.928) |
| (Accantonamenti), riduzioni di fondi, (svalutazioni) | 263.708 | 263.708 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (2.303.102) | 357.337 | (1.945.765) |
| Plusvalenze / (minusvalenze) su cambi | (10.741) | (10.741) | |
| Spese diverse | (7.114.989) | (357.337) | (7.472.326) |
| Utile / (perdita) di gestione | 6.457.043 | - | 6.457.043 |
| Proventi / (oneri) finanziari netti | (2.356.715) | (2.356.715) | |
| Dividendi | 776.000 | 776.000 | |
| Valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto | (32.548) | (32.548) | |
| Utile / (perdita) ante imposte | 4.843.780 | - | 4.843.780 |
| Imposte sul reddito | 886.415 | 886.415 | |
| Utile / (perdita) del periodo | 5.730.195 | - | 5.730.195 |
L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la rilevazione e la valutazione delle attività finanziarie, delle passività finanziarie e di alcuni contratti per la compravendita di elementi non finanziari. Il principio sostituisce lo IAS 39 Strumenti finanziari: Rilevazione e valutazione.
L'IFRS 9 Strumenti Finanziari è applicato gli esercizi che iniziano il 1°gennaio 2018 o successivamente, riunendo tutti e tre gli aspetti relativi alla contabilizzazione degli strumenti finanziari: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting.
La Società inizialmente valuta un'attività finanziaria al suo fair value a cui si aggiungono, nel caso di attività finanziarie non rilevate a conto economico, i costi di transazione.
L'IFRS 9 classifica le attività finanziarie in tre categorie principali: al costo ammortizzato, al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI) e al fair value rilevato nell'utile/(perdita) d'esercizio (FVTPL).
La classificazione è basata su due criteri: il modello di business della Società per la gestione delle attività oppure il criterio 'SPPI' (solely payments of principal and interests) qualora il cash flow degli strumenti contrattuali rappresenti "esclusivamente il pagamento di capitale ed interessi" rispetto al capitale in essere.
L'adozione dell'IFRS 9 non ha avuto effetti sui criteri di valutazione applicati dalla Società alle attività finanziarie.
L'adozione dell'IFRS 9 ha cambiato fondamentalmente la contabilizzazione da parte della Società delle perdite di valore relative ad attività finanziarie rimpiazzando l'approccio della perdita sostenuta previsto dallo IAS 39 con l'approccio prospettico (o anche forward looking) delle perdite attese sui crediti (ECL – Expected Credit Losses).
L'IFRS 9 richiede alla Società di registrare uno stanziamento per ECL relativamente a tutti i crediti, gli altri crediti e le attività derivanti da contratto che rappresentano un'attività finanziaria che non sono detenuti al FVPL.
Le perdite attese sui crediti sono basate sulla differenza tra i flussi di cassa contrattuali dovuti in accordo con il contratto e tutti i flussi di cassa che la Società si attende di ricevere. La differenza negativa è quindi attualizzata utilizzando un'approssimazione del tasso di interesse effettivo originale dell'attività.
Per le attività derivanti da contratto ed i crediti commerciali ed altri crediti, la Società ha applicato l'approccio semplificato standard e ha calcolato l'Expected Credit Losses basandosi sulle perdite su crediti attese lungo tutta la vita dei crediti. La Società ha definito una matrice per lo stanziamento che è basata sull'esperienza storica della Società relativamente alle perdite su crediti, rettificata secondo criteri che tengono conto del diverso rating creditizio di controparte e di diverso ambiente economico.
L'applicazione delle disposizioni dell'IFRS 9 in materia di impairment al 1° gennaio 2018 non ha generato un ulteriore fondo svalutazione per riduzioni di valore attese.
La Società non detiene strumenti finanziari di copertura e pertanto non applica l'hedge accounting. L'adozione dell'IFRS 9 non ha avuto effetti sui criteri di valutazione applicati dalla Società alle passività finanziarie.
La Società aggiorna come segue le informazioni fornite nell'ultimo bilancio annuale relative ai principi pubblicati ma non ancora adottati che potrebbero avere un effetto significativo sul bilancio d'esercizio della Società.
L'IFRS 16 introduce un unico modello di contabilizzazione dei leasing nel bilancio dei locatari secondo cui il locatario rileva un'attività che rappresenta il diritto d'uso del bene sottostante e una passività che riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di locazione. Sono previste esenzioni facoltative per i leasing a breve termine e per quelli di modico valore. Le modalità di contabilizzazione per il locatore restano simili a quelle previste dal principio attualmente in vigore, ossia il locatore continua a classificare i leasing come operativi o finanziari.
L'IFRS 16 sostituisce le previsioni attuali in materia di leasing, compresi lo IAS 17 Leasing, l'IFRIC 4 Determinare se un accordo contiene un leasing, il SIC-15 Leasing operativo-Incentivi e il SIC-27 La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing.
La Società, che dovrà adottare l'IFRS 16 Leasing a partire dal 1° gennaio 2019, ha stimato gli effetti, riportati nel seguito, derivanti dalla prima applicazione di tale principio sul bilancio d'esercizio. Si fa presente che gli effetti a consuntivo dell'adozione del suddetto principio al 1° gennaio 2019 potrebbero essere diversi in quanto:
– la Società non ha ancora completato la verifica e la valutazione dei controlli sui suoi nuovi sistemi informativi; e
– i nuovi criteri di valutazione potrebbero subire modifiche fino alla presentazione del primo bilancio della Società dell'esercizio che comprende la data di prima applicazione.
La Società intende applicare l'IFRS 16 dalla data di prima applicazione (ossia il 1° gennaio 2019) utilizzando il metodo retroattivo modificato. Pertanto, l'effetto cumulativo dell'adozione dell'IFRS 16 sarà rilevato a rettifica del saldo di apertura degli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2019, senza rideterminare le informazioni comparative.
La società intende applicare l'espediente pratico che permette di non adottare la nuova definizione di leasing al momento del passaggio al nuovo principio. In altri termini, la Società applicherà l'IFRS 16 a tutti i contratti sottoscritti prima del 1° gennaio 2019 che erano già identificati come leasing in conformità allo IAS 17 e all'IFRIC 4.
Sulla base delle informazioni disponibili attualmente, la Società prevede di rilevare ulteriori passività per leasing per circa 0.3 milioni di euro al 1° gennaio 2019.
Non si prevede che le seguenti modifiche ai principi o alle interpretazioni avranno effetti significativi sul bilancio consolidato della Società.
– Plan Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19).
I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio della Pininfarina S.p.A. sono gli stessi adottati per la redazione del bilancio consolidato, ai quali si rinvia, fatta eccezione per la rilevazione e la valutazione delle partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint ventures, di seguito esposti.
Le imprese controllate sono società nelle quali la Pininfarina S.p.A. esercita il controllo, così come definito dallo IAS 27 - Bilancio separato e dall'IFRS 10 – Bilancio consolidato. Tale controllo è basato sul potere esercitato dalla Società nelle entità oggetto di investimento, sull'esposizione o sui diritti ai rendimenti variabili derivanti dal coinvolgimento della società con tali entità e sulla capacità della società stessa di esercitare il proprio potere per influenzare i suddetti rendimenti variabili.
Nel bilancio separato della Pininfarina S.p.A. le partecipazioni in imprese controllate sono valutate al costo d'acquisto comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione.
In presenza d'obiettive evidenze di una perdita di valore, il valore contabile della partecipazione è confrontato con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso. Non possedendo partecipazioni quotate in un mercato attivo, il fair value è determinato con riferimento a un accordo di vendita vincolante. Il valore d'uso è corrispondente al valore attuale dei flussi finanziari futuri generati dalla società, attualizzati utilizzando un tasso che riflette i rischi specifici del settore in cui la stessa opera, al netto della posizione finanziaria netta.. I flussi di cassa sono determinati con riferimento ad assunzioni ragionevoli e dimostrabili, rappresentative della miglior stima delle future condizioni economiche. L'attualizzazione dei flussi finanziari così determinati avviene utilizzando un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività non riflesse nelle stime dei flussi di cassa. Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in un apposito fondo nella misura in cui la Pininfarina S.p.A. è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali, contrattuali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite. Quando vengono meno i motivi che hanno originato le svalutazioni, il valore della partecipazione è ripristinato nei limiti del costo originario, con imputazione dell'effetto a conto economico.
Il presupposto della continuità aziendale è il principio fondamentale per la redazione del bilancio. La valutazione degli Amministratori su tale presupposto comporta l'espressione di un giudizio, in un dato momento, sull'esito futuro di eventi o circostanze che sono, per loro natura, incerti. Qualsiasi giudizio sul futuro si basa su informazioni disponibili nel momento in cui il giudizio è espresso. Gli eventi successivi potrebbero contraddire un giudizio che, nel momento in cui è stato espresso, era ragionevole. La dimensione e la complessità dell'impresa, la natura e le circostanze delle sue attività e il suo grado di dipendenza nei confronti di fattori esterni, sono alcuni degli elementi che influenzano il giudizio sull'esito di eventi o circostanze future.
Gli accantonamenti sono delle passività rilevate nel bilancio, di scadenza e ammontare incerti. La loro quantificazione dipende dalle stime degli Amministratori sui costi da sostenere alla data di chiusura del bilancio, per estinguere l'obbligazione.
Le passività e le attività potenziali non sono contabilizzate in bilancio, in accordo rispettivamente ai paragrafi n. 27 e n. 31 dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali.
Le passività potenziali derivano da un'obbligazione possibile, frutto di fatti passati e la cui esistenza sarà confermata solo dal verificarsi, o dal non verificarsi, di uno o più fatti futuri incerti, non totalmente sotto il controllo dell'impresa, oppure da un'obbligazione attuale che deriva da fatti passati ma non è rilevata perché non è probabile un esborso o perché l'importo di quest'ultima non può essere attendibilmente determinato.
Le attività potenziali sono delle attività possibili non rilevate in bilancio, che derivano da eventi passati e la cui esistenza sarà confermata solamente al verificarsi, o al non verificarsi, di uno o più fatti futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell'impresa.
Nell'effettuare le proprie stime, gli Amministratori si avvalgono, ove ritenuto necessario, anche dei pareri di consulenti legali ed esperti.
L'impairment test delle partecipazioni nelle società controllate, collegate e nelle joint ventures avviene stimando il loro valore d'uso, determinato, generalmente, nei limiti della corrispondente frazione del patrimonio netto dell'impresa partecipata, desunto dal bilancio consolidato, maggiorato dei flussi di cassa operativi attesi e, se significativo e ragionevolmente determinabile, quello derivante dalla cessione al netto degli oneri di dismissione.
I flussi di cassa sono determinati con riferimento alle previsioni degli Amministratori, basati su assunzioni ragionevoli e dimostrabili, rappresentative della miglior stima delle future condizioni economiche.
L'attualizzazione avviene utilizzando un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato, il valore temporale del denaro e i rischi specifici dell'attività non riflesse nelle stime dei flussi di cassa.
L'impairment test delle attività non finanziarie parte delle unità generatrici dei flussi finanziari, è legata ai flussi di reddito attesi, la cui stima dipende da una pluralità di fattori non sempre sotto il controllo dell'impresa.
L'impairment test delle unità immobiliari è svolto confrontando il loro valore contabile con il fair value, quale risultante dalle valutazioni di mercato desunte dall'Agenzia del Territorio e/o da perizie estimative eventualmente redatte da esperti indipendenti incaricati dal Consiglio di Amministrazione.
L'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti usate nella loro valutazione. La loro classificazione in accordo all'IFRS 7 comporta la seguente gerarchia nell'ambito del fair value:
Il conteggio delle imposte correnti rappresenta la miglior stima del carico fiscale medio ponderato. La stima è determinata applicando le aliquote fiscali e la normativa vigente, o sostanzialmente emanata, alla data di riferimento del bilancio.
La valutazione delle imposte anticipate e differite è frutto delle stime sulle modalità con le quali la Società si attende di recuperare o estinguere il valore contabile delle sue attività e passività, conseguentemente dalla probabilità di un reddito imponibile o tassabile futuro. Le attività e le passività fiscali differite sono valutate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell'esercizio nel quale saranno realizzate le attività o estinte le passività, quindi sulla base delle aliquote fiscali in vigore alla data di riferimento del bilancio e sulla base delle modifiche fiscali approvate a tale data.
Il Fondo Trattamento di Fine Rapporto, per la parte maturata prima del 1 gennaio 2007, a seguito della riforma della previdenza complementare, rientra nei piani a benefici definiti previsti dallo IAS 19 - Benefici per i dipendenti. Tali piani definiscono l'ammontare del beneficio pensionistico spettante al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro, il quale dipende da diversi fattori quali l'età, gli anni di servizio e il salario. Le stime di tali parametri, pur prudenti e comprovati da serie storiche di dati aziendali, possono essere soggetti a cambiamenti.
La passività del Fondo Trattamento di Fine Rapporto è determinata dagli Amministratori con l'ausilio di un esperto indipendente iscritto all'Albo nazionale degli attuari.
Il Piano di stock option è destinato ad alcuni managers con responsabilità strategiche della Società al fine di incentivare il conseguimento degli obiettivi aziendali e di aumentare la fidelizzazione nei confronti della Società.
Ai fini della valutazione delle opzioni è stato usato il Black-Sholes valuation approach.
Gli importi relativi al Piano, iscritti nel presente Bilancio d'esercizio, sono determinati dagli Amministratori con l'ausilio di un esperto indipendente.
Gli strumenti finanziari detenuti dalla Pininfarina S.p.A. comprendono:
In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7, si riportano in tabella le tipologie di strumenti finanziari presenti nel bilancio d'esercizio, con l'indicazione dei criteri di valutazione adottati:
| Strumenti finanziari al fair value con variazioni di fair value iscritte a: |
Strumenti Gerarchia finanziari del fair al costo value ammortizzato |
Partecipazioni valutate al costo |
Valore di bilancio al 31.12.2018 |
Valore di bilancio al 31.12.2017 |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| conto economico |
patrimonio netto |
||||||
| Attività: | |||||||
| Partecipazioni in altre imprese | - | - | - | 645 | 645 | 645 | |
| Finanziamenti e crediti | - | - | 2.325.967 | - | 2.325.967 | 1.500.000 | |
| Attività correnti destinate alla negoziazione | 13.105.943 | - | Livello 1 | - | - | 13.105.943 | - |
| Crediti commerciali e altri crediti | - | - | 22.387.592 | - | 22.387.592 | 22.192.593 | |
| Passività: | |||||||
| Passività per leasing finanziari | - | - | - | - | - | - | |
| Altri debiti finanziari | - | - | 26.666.690 | - | 26.666.690 | 28.053.244 | |
| Debiti verso fornitori e altre passività | - | - | 22.816.411 | - | 22.816.411 | 25.628.797 |
Inoltre le disponibilità liquide nette sono valutate al fair value che normalmente coincide con il valore nominale.
L'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti usate nella loro valutazione. La loro classificazione in accordo all'IFRS 7 comporta la seguente gerarchia nell'ambito del fair value:
I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito. Rischio di:
La Pininfarina S.p.A. ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in Euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Pur operando in un ambiente internazionale, essa è limitatamente esposto alle fluttuazioni dei tassi di cambio del Dollaro statunitense (USD) contro l'Euro.
L'Accordo di Ristrutturazione sottoscritto dalla Pininfarina S.p.A. con gli Istituti Finanziatori, efficace dal 31 maggio 2016 al 31 dicembre 2025, ha definito un tasso contrattuale pari a 0,25% per anno, base 360 gg.
Qualora l'Euribor 6M nel relativo periodo di interessi sia superiore al 4%, il tasso contrattuale sarà maggiorato della differenza tra l'Euribor 6M e il 4%.
Segue la scomposizione dell'indebitamento tra tasso fisso e tasso variabile:
| 31.12.2018 | % | 31.12.2017 | % | |
|---|---|---|---|---|
| - A tasso fisso - A tasso variabile |
25.929.114 - |
100% - |
27.718.668 - |
100% - |
| Indebitamento finanziario lordo | 25.929.114 | 100% | 27.718.668 | 100% |
La società opera prevalentemente nell'area Euro e non è al momento esposta al rischio di prezzo delle commodities in maniera significativa.
La Società risulta esposta al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie. Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi della Società hanno come controparte un numero contenuto di clienti, la maggior parte dei quali qualificabili come di primario
standing creditizio. Risulta una particolare concentrazione di rischio di credito nell'area asiatica (Iran, India e Cina).
I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di evidenziare e mitigare eventuali rischi di solvibilità.
La Società opera in mercati che sono o sono stati recentemente interessati da tensioni di carattere geopolitico o finanziario. In particolare, con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2018, si segnalano i seguenti rapporti verso i Paesi considerati a rischio solvibilità:
| Iran | |
|---|---|
| (migliaia di Euro) | |
| Attività | 3.040 |
| Passività derivanti da contratto | 1.468 |
| Esposizione netta | 1.572 |
Infine i crediti relativi a taluni contratti in essere, come illustrato alla nota 10, possono essere oggetto di mancato pagamento, rinegoziazione o cancellazione. Al riguardo si segnalano in particolare i crediti legati ad un programma per un cliente cinese (valore netto di Euro 1.462 migliaia), oggetto di accantonamento al fondo svalutazione nel corso dell'esercizio 2018.
L'Accordo di Riscadenziamento stipulato il 14 dicembre 2015 ed entrato in vigore il 30 maggio 2016 in sintesi ha comportato:
I flussi finanziari del suddetto Accordo sono stati determinati con riferimento alle evidenze del Piano Industriale e Finanziario 2016 – 2025 in grado di garantire alla Società ed al Gruppo la stabilità economica e finanziaria.
Ne consegue che il rischio di liquidità è direttamente correlato nel medio/lungo periodo alla realizzazione degli obiettivi di tale nuovo Piano Industriale e Finanziario.
La tabella sottostante evidenzia il valore contrattuale dei debiti finanziari.
| Valore contabile 31.12.2018 |
Flussi finanziari contrattuali |
Di cui: entro 1 anno |
Di cui: tra 1 e 5 anni |
Di cui: oltre 5 anno |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti a termine | 25.929.114 | 34.315.274 | 3.578.089 | 17.898.023 | 12.839.162 |
La società detiene disponibilità liquide nette pari a 11,2 milioni di euro e attività correnti destinate alla negoziazione pari a 13 milioni di euro, pertanto non si ravvisa un rischio di liquidità nel prevedibile futuro.
Il rischio in esame attiene alla possibilità che il nuovo Accordo di Riscadenziamento tra la Pininfarina S.p.A. e gli Istituti Finanziatori efficace dal 30 maggio 2016, contenga delle disposizioni che legittimino le controparti a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l'immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità.
Nell'Accordo di Riscadenziamento sottoscritto è previsto che, a partire dalla data di verifica che cade il 31 marzo 2018, il parametro finanziario dovrà essere almeno pari al Patrimonio Netto Minimo Consolidato equivalente a 30 milioni di euro. Tale verifica dovrà essere effettuata annualmente sul rendiconto intermedio di gestione al 31 marzo di ogni anno sino al termine del finanziamento.
Il gruppo Mahindra ha emesso fidejussione a prima richiesta a favore degli Istituti Finanziatori nel caso in cui la Pininfarina S.p.A. non fosse in grado di adempiere alle proprie obbligazioni.
Il valore netto delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2018 ammonta a 40,2 milioni di euro, in diminuzione rispetto al valore dell'esercizio precedente, pari a 40,4 milioni di euro.
Seguono le tabelle di movimentazione in euro e i commenti alle voci che compongono le immobilizzazioni materiali.
| Terreni | Fabbricati | Totale | |
|---|---|---|---|
| Costo storico | 12.291.743 | 63.920.322 | 76.212.065 |
| Fondo ammortamento e impairment | (4.636.429) | (36.956.810) | (41.593.239) |
| Valore netto al 31 dicembre 2017 | 7.655.314 | 26.963.512 | 34.618.826 |
| Riclassifica Costo Storico | - | - | - |
| Riclassifica Fondo amm.to e impariment | - | - | - |
| Investimenti | - | 325.496 | 325.496 |
| Disinvestimenti Costo storico | - | - | - |
| Disinvestimenti F.do amm.to e impairment | - | - | - |
| Ammortamento | - | (1.119.150) | (1.119.150) |
| Impairment | - | - | - |
| Riclassifiche | - | - | - |
| Altri movimenti | - | - | - |
| Valore netto al 31 dicembre 2018 | 7.655.314 | 26.169.858 | 33.825.172 |
| Di cui: | |||
| Costo storico | 12.291.743 | 64.245.818 | 76.537.561 |
| Fondo ammortamento e impairment | (4.636.429) | (38.075.960) | (42.712.389) |
La categoria "Terreni e fabbricati "accoglie il valore contabile dei complessi immobiliari costituiti dagli stabilimenti di produzione localizzati a Bairo Canavese in via Castellamonte n. 6 (TO), a San Giorgio Canavese, strada provinciale per Caluso (TO), dal centro stile e ingegneria di Cambiano, via Nazionale n. 30 (TO) e da una proprietà localizzata a Beinasco (TO).
Si è completata la vendita delle sei unità immobiliari situate nel comune di Torino avviata nell'esercizio 2017, la plusvalenza relativa ammonta a euro 181.074.
Relativamente ai siti industriali di Bairo Canavese (valore netto contabile complessivo pari a Euro 13,5 milioni) e San Giorgio Canavese (valore netto contabile complessivo pari a Euro 9 milioni) si ricorda che il primo è stato locato nel 2011 ad una società terza ed il contratto di affitto è stato rinnovato fino al 2022 mentre il secondo è stato messo in stato di inattività a fine esercizio 2015 in coerenza con quanto previsto dal nuovo Piano Industriale 2016 – 2025 approvato nel mese di dicembre 2015.
Per quanto riguarda il valore di iscrizione del sito di Bairo Canavese, si specifica che il valore d'uso dello stesso, determinato facendo riferimento alle condizioni contrattuali in essere con l'attuale affittuario entro l'orizzonte di terminazione del periodo di ammortamento ed attualizzandone i flussi previsti, risulta maggiore rispetto al valore contabile di bilancio.
Per quanto riguarda il valore di iscrizione del sito di San Giorgio Canavese, il valore di iscrizione è sostanzialmente in linea con la valutazione tecnico estimativa a disposizione della società.
Alla luce di quanto sopra si ritiene che non sussistano indicatori di impairment con riferimento ai siti industriali precedentemente indicati.
| Macchinari | Impianti | Totale | |
|---|---|---|---|
| Costo storico Fondo ammortamento e impairment |
6.470.797 (5.045.405) |
83.683.998 (80.377.858) |
90.154.795 (85.423.263) |
| Valore netto al 31 dicembre 2017 | 1.425.392 | 3.306.140 | 4.731.532 |
| Riclassifica Costo Storico Riclassifica Fondo amm.to e impariment Investimenti Disinvestimenti Costo storico Disinvestimenti F.do amm.to e impairment Ammortamento Impairment Riclassifiche Altri movimenti |
- - 389.716 - - (166.664) - - - |
- - 661.788 - - (516.657) - - |
- - 1.051.504 - - (683.321) - - - |
| Valore netto al 31 dicembre 2018 | 1.648.444 | 3.451.271 | 5.099.715 |
| Di cui: | |||
| Costo storico Fondo ammortamento e impairment |
6.860.513 (5.212.069) |
84.345.786 (80.894.515) |
91.206.299 (86.106.584) |
La categoria degli "Impianti e dei macchinari" al 31 dicembre 2018 accoglie gli impianti e i macchinari generici di produzione legati prevalentemente agli stabilimenti di Bairo e al sito di Cambiano.
Gli investimenti del periodo sono imputabili prevalentemente a macchinari e impianti installati presso il sito di Cambiano.
| Arredi e attrezzature |
Hardware e software |
Altre immobilizz. |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 1.826.659 | 4.639.940 | 706.454 | 7.173.053 |
| Fondo ammortamento e impairment Valore netto al 31 dicembre 2017 |
(1.807.330) 19.329 |
(4.268.656) 371.284 |
(289.884) 416.570 |
(6.365.870) 807.183 |
| Riclassifica Costo Storico | - | - | - | |
| Riclassifica Fondo amm.to e impariment | - | - | - | - |
| Investimenti | 188.386 | 476.810 | 70.129 | 735.325 |
| Disinvestimenti Costo storico | - | (302.537) | (28.134) | (330.671) |
| Disinvestimenti F.do amm.to e impairment | - | 269.824 | 28.134 | 297.958 |
| Ammortamento | (7.094) | (152.980) | (44.000) | (204.074) |
| Impairment | - | - | - | - |
| Riclassifiche | - | - | ||
| Altri movimenti | - | - | - | - |
| Valore netto al 31 dicembre 2018 | 200.621 | 662.401 | 442.699 | 1.305.721 |
| Di cui: | ||||
| Costo storico | 2.015.045 | 4.814.213 | 748.449 | 7.577.707 |
| Fondo ammortamento e impairment | (1.814.424) | (4.151.812) | (305.750) | (6.271.986) |
Gli investimenti effettuati nel periodo alla categoria Hardware e software si riferiscono all'acquisto di apparecchi informatici per rinnovamento tecnologico mentre l'incremento alla categoria Altre immobilizzazioni si riferisce all'acquisto di autovetture aziendali.
Il valore netto delle immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2018 ammonta a 6,0 milioni di euro, in aumento rispetto al valore dell'esercizio precedente pari a 5,5 milioni di euro.
| Avviamento | Licenze | Altre immobilizz. |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | - | 3.154.220 | - | 3.154.220 |
| Fondo ammortamento e impairment | - | (2.703.540) | - | (2.703.540) |
| Valore netto al 31 dicembre 2017 | - | 450.680 | - | 450.680 |
| Riclassifica Costo Storico | - | - | - | - |
| Riclassifica Fondo amm.to e impariment | - | - | - | - |
| Investimenti | - | 389.806 | - | 389.806 |
| Disinvestimenti Costo Storico | - | (1.736.339) | - | (1.736.339) |
| Disinvestimenti Fondo amm.to e impairment | - | 1.611.865 | - | 1.611.865 |
| Ammortamento | - | (202.928) | (357.337) | (560.265) |
| Impairment | - | - | - | - |
| Riclassifiche | - | - | 5.807.011 | 5.807.011 |
| Altri movimenti | - | - | - | |
| Valore netto al 31 dicembre 2018 | - | 513.084 | 5.449.674 | 5.962.758 |
| Di cui: | ||||
| Costo storico | - | 1.807.687 | 5.807.011 | 7.614.698 |
| Fondo ammortamento e impairment | - | (1.294.603) | (357.337) | (1.651.940) |
Gli investimenti sono imputabili prevalentemente ad attività di sviluppo software e all'acquisto di licenze.
L'incremento alla categoria altre immobilizzazioni deriva dalla riclassifica, effettuata in applicazione del principio IFRS 15, del risconto attivo contabilizzato nel precedente esercizio relativo ad un contratto di consulenza sottoscritto nell'ambito di una commessa di ingegneria di durata pluriannuale di competenza della Società (per maggiori dettagli vedasi quanto riportato in Informazioni Generali – IFRS 15 – Ricavi Provenienti da Contratti con Clienti)
L'immobilizzazione immateriale è stata rilevata in misura pari al debito registrato nei confronti del fornitore (vedasi nota n° 15), rilevato come il valore attualizzato del piano di pagamenti contrattualmente previsto con il fornitore stesso. L'ammortamento è stato effettuato sulla base dell'avanzamento della commessa di ingegneria cui l'attività si riferisce. Un simile impatto economico sarebbe stato sostenuto anche ante applicazione IFRS 15 ma con imputazione nel conto economico tra i costi per servizi in luogo di ammortamenti.
Il prospetto allegato di seguito evidenzia la movimentazione del valore contabile delle partecipazioni in imprese controllate, avvenuta nel corso dell'esercizio. Il saldo al 31 dicembre 2018 è confrontato con la porzione delle attività nette consolidate della controllata, evidenziato nella penultima colonna della tabella, o del sottogruppo, se la controllata detiene a sua volta delle altre partecipazioni in società controllate.
| % 2017 |
31.12.2017 | Incrementi | Decrementi Svalutazioni |
Ripristino valore |
Conferimento | 31.12.2018 | % 2018 |
Attività nette consolidate 31.12.2018 |
Risultato al 31.12.2018 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Pininfarina Extra S.r.l. Pininfarina Engineering S.r.l. Pininfarina Deutschland Holding Gmbh Pininfarina Shanghai Co. Ltd |
100% 100% 100% 100% |
2.177.506 - 19.399.941 - |
- 19.647.489 - - |
- - - - |
- - - 1.721.358 |
- - (19.399.941) - |
2.177.506 100% 19.647.489 100% - 1.721.358 100% |
0 % |
9.066.017 9.430.805 2.059.553 |
1.532.826 (2.528.184) (1.137.609) 1.073.311 |
| Totale imprese controllate | 21.577.447 19.647.489 | - | 1.721.358 (19.399.941) 23.546.353 | 20.556.375 | (1.059.656) |
La Pininfarina Extra S.r.l., controllata al 100%, svolge attività di design in una molteplicità di settori non legati all'auto. La controllata detiene, a sua volta, una partecipazione totalitaria nella Pininfarina of America, incaricata della vendita di servizi di stile per i clienti americani e una partecipazione minoritaria (20%) nella Goodmind Srl.. Il sottogruppo formato da queste tre società ha fatto registrare una serie storica di risultati positivi e di dividendi distribuiti, l'esercizio 2018 si è chiuso con un valore della produzione di 9 milioni di euro e un utile netto pari a 1,5 milione di euro. Le attività nette consolidate, pari a circa 9,1 milioni di euro, sono superiori al valore contabile della partecipazione detenuta da Pininfarina S.p.A. Non è quindi presente alcun indicatore d'impairment. Si ricorda che a dicembre 2018 è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione della Pininfarina Extra S.r.l. nella Pininfarina S.p.A a partire dal 1° gennaio 2019.
In data 14 maggio 2018 è stata costituita una nuova società denominata "Pininfarina Engineering S.r.l.", controllata al 100% dalla Pininfarina S.p.A. e soggetta alla sua direzione e coordinamento. In data 25 giugno 2018 è stato sottoscritto tra le due società un atto di conferimento di ramo di azienda mediante il quale la Pininfarina Engineering S.r.l. (conferitaria) ha ricevuto in conferimento dall'unico socio Pininfarina S.p.A. (conferente) il ramo di azienda "Engineering" avente ad oggetto l'attività di ingegneria svolta dalla conferente in parte direttamente e in parte tramite la controllata Pininfarina Deutschland Holding GmbH, oggetto anch'essa di conferimento.
Gli effetti e la decorrenza del conferimento sono decorsi dal 1° luglio 2018.
Il conferimento è avvenuto, in quanto operazione "under common control" a valori contabili coincidenti con i net assets and liabilities conferiti alla data di efficacia del conferimento.
La partecipazione detenuta da Pininfarina S.p.A. in Pininfarina Engineering Srl ha un valore contabile pari a 19,6 milioni di euro a fronte di attività nette consolidate di 9,4 milioni di euro..
La società mostra al 31 dicembre 2018 una buona solidità patrimoniale e finanziaria e non ha debiti finanziari. Al momento i risultati del 2018 e le previsioni per il 2019 non inducono a considerare impatti economici o finanziari in grado di mutare sensibilmente la struttura patrimoniale della Società, pur in presenza di alcuni importanti contratti attualmente sospesi - in attesa di una evoluzione industriale e commerciale della strategia di alcuni clienti – le attività in corso e quelle prospettiche fanno ritenere verosimile tale previsione.
Il valore recuperabile della suddetta partecipazione è supportato da recente relazione di stima del 12 giugno 2018 redatta ai sensi dell'art. 2465 del c.c. da un perito indipendente sul valore attribuibile al ramo d'azienda "Engineering" dalla quale è emerso che il valore di libro non è inferiore al valore corrente.
La perizia ha valutato il ramo ingegneria, suddividendolo tra:
Di seguito si illustra il processo valutativo della perizia secondo l'iter adottato: dapprima si è proceduto a stimare il valore della società operativa Pininfarina Deutschland GmbH, successivamente si è stimato il valore della controllante Pininfarina Deutschland Holding GmbH, e infine si è determinato il valore dell'intero ramo Engineering costituito da Pininfarina Deutschland Holding GmbH e dalle altre attività e passività relative all'attività di Engineering svolta direttamente da Pininfarina S.p.A..
Per quanto riguarda il gruppo tedesco Pininfarina Deustschland le principali assumption utilizzate in perizia sono state:
Per quanto riguarda il ramo ingegneria le principali assumption utilizzate in perizia sono state:
Ai fini della valutazione della CGU "Engineering" al 31 dicembre 2018, la Società ha effettuato un esercizio di confronto tra i valori consuntivi registrati dalla Pininfarina Engineering S.r.l. e dalla controllata tedesca al 31 dicembre 2018 rispetto alle assunzioni considerate dal perito.
Il risultato del confronto ha evidenziato un esercizio 2018 che per la Pininfarina Engineering S.r.l. ha consuntivato una perdita di Euro 2.549.496 e per il sottogruppo tedesco ha consuntivato una perdita di Euro 1.137.609, entrambe peggiorative rispetto ai risultati attesi presi a riferimento nell'ambito estimativo di perizia.
Le ragioni del peggioramento dei risultati consuntivi rispetto alle previsioni utilizzate in perizia derivano per Pininfarina Engineering principalmente dalle problematiche relative ad alcuni contratti (si rinvia alla Nota 10.Crediti verso clienti, parti correlate) e per il sottogruppo tedesco da costi "una tantum" che hanno ridotto sensibilmente i margini, nonché da un trascinamento, anche per il primo semestre 2018 delle difficoltà riscontrate sul mercato tedesco di ingegneria automotive.
Tuttavia, considerato il positivo trend economico-finanziario del sottogruppo tedesco nella seconda metà dell'esercizio 2018 e l'andamento del primo trimestre 2019 di entrambe le società e tenuto conto delle le attese di budget, la Società ha ritenuto che le assunzioni di medio periodo relative alla partecipata, prese a riferimento in occasione della perizia estimativa recentemente predisposta, siano ancora valide ed ha conseguentemente ritenuto di non trovarsi di fronte ad un trigger event occorso successivamente alla recente valutazione peritale.
Come ulteriore metodo di controllo, la Società ha effettuato una analisi di sensitività sulle assunzioni della perizia, constatando il mantenimento di un valore corrente superiore al valore di libro al 31 dicembre 2018.
In seguito all'atto di conferimento sottoscritto a giugno 2018 il Gruppo tedesco è controllato al 100% dalla Pininfarina Engineering S.r.l.
Il gruppo Pininfarina Deutschland fornisce prevalentemente servizi d'ingegneria in outsourcing e annovera tra i principali clienti i gruppi BMW, Mercedes, Porche, Daimler e Magna. L'esercizio 2018 si è chiuso con un valore della produzione di 21,3 milioni di euro, in lieve diminuzione rispetto ai 22,5 milioni di euro dell'esercizio precedente, e una perdita d'esercizio pari 1,1 milioni di euro, contro quella dell'esercizio precedente pari a 0,5 milioni di euro.
L'esercizio 2018 si è chiuso con un valore della produzione di 7,2 milioni di euro e un utile netto pari a 1,1 milioni di euro. Le attività nette consolidate ammontano a 2,1 milioni di euro.
La serie di risultati positivi realizzati dalla società negli ultimi esercizi e le previsioni per l'esercizio 2019 in ulteriore miglioramento hanno evidenziato il venir meno di una perdita di valore della partecipazione contabilizzata nell'esercizio 2013 dalla Pininfarina S.p.A..
Si è quindi provveduto al ripristino del valore della partecipazione pari a 1,7 milioni di euro.
La società Signature S.r.l., costituita nel febbraio 2018 e di cui Pininfarina S.p.A. ha acquisito il 24% delle quote, opera prevalentemente nel settore degli strumenti di scrittura ("stationery"). Il valore della partecipazione si riferisce al costo di acquisto per euro 329.280, al versamento in conto futuro aumento di capitale per euro 200.000 e alla quota di risultato del periodo di competenza del Gruppo che espone una perdita di euro 32.548.
Le partecipazioni in altre imprese, invariate rispetto al precedente esercizio, sono le seguenti:
| 31.12.2018 | |
|---|---|
| Idroenergia Soc. Cons. a.r.l. Unionfidi S.c.r.l.p.A. Torino |
516 129 |
| Partecipazioni in altre imprese | 645 |
Nella tabella seguente è riportata la movimentazione della voce finanziamenti e crediti.
| 31.12.2017 | Incrementi | Interessi attivi |
Incassi | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Pininfarina Extra Srl | - | 120.153 | - | - | 120.153 |
| Pininfarina Engineering Srl | - | 155.814 | - | - | 155.814 |
| Pininfarina Deutschland GmbH | 1.500.000 | - | 10.475 | (10.475) | 1.500.000 |
| Signature Srl | - | 550.000 | - | - | 550.000 |
| Finanziamenti e crediti - Parti correlate | 1.500.000 | 825.967 | 10.475 | (10.475) | 2.325.967 |
Il finanziamento nei confronti della Pininfarina Deutschland è regolato a normali tassi di mercato. I crediti verso la Pininfarina Extra S.r.l. e la Pininfarina Engineering S.r.l. non sono produttivi di interessi in quanto derivanti dai contratti di Consolidato fiscale nazionale.
Il finanziamento verso la collegata Signature S.r.l. è infruttifero ed è stato erogato per finanziarne la fase di start up.
Il magazzino Materie Prime contiene prevalentemente i materiali vari utilizzati nelle produzioni di vetture e prototipi realizzati presso il sito di Cambiano; il magazzino Prodotti Finiti è riferito prevalentemente ai ricambi di vetture di produzione della società che vengono venduti alle case automobilistiche.
Di seguito la tabella di dettaglio dei magazzini e dei relativi fondi svalutazione:
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |||
|---|---|---|---|---|
| Materie prime | 580.410 | 561.083 | ||
| Fondo svalutazione | (338.368) | (360.188) | ||
| Prodotti finiti | 23.482 | 38.133 | ||
| Fondo svalutazione | - | - | ||
| Magazzino | 265.524 | 239.028 | ||
| 2018 | 2017 | |||
| F.do sval. materie prime |
F.do sval. prodotti finiti |
F.do sval. materie prime |
F.do sval. prodotti finiti |
|
| Valore al 1° gennaio | 360.188 | - | 377.954 | - |
| Accantonamento | - | - | - | - |
| Utilizzo Altri movimenti |
(21.820) - |
- - |
(17.766) - |
- - |
| Valore al 31 dicembre | 338.368 | - | 360.188 | - |
Il fondo svalutazione magazzino materie prime è stato contabilizzato a fronte del rischio d'obsolescenza e lenta movimentazione dei materiali.
Il saldo tra il valore lordo dei lavori in corso su ordinazione e gli acconti ricevuti, è iscritto nell'attivo corrente alla voce attività derivanti da contratti.
La variazione del periodo è imputabile all'avanzamento di alcune commesse di ingegneria e stile relative a clienti UE ed Extra UE.
Le attività correnti destinate alla negoziazione pari a 13 milioni di euro al 31 dicembre 2018 sono valutate al fair value. Essendo composte prevalentemente da obbligazioni e titoli di Stato (investment grade) quotate nei mercati regolamentati e a basso profilo di rischio, si ritiene limitato il rischio di prezzo su tale attività.
Si allega il dettaglio per natura di tali attività:
| 31.12.2018 | % | |
|---|---|---|
| Titoli di Stato nazionali o garantiti dallo stato | 994.930 | 7,59 |
| Titoli obbligazionari bancari e assicurativi Altri titoli obbligazionari |
7.329.007 4.782.006 |
55,92 36,49 |
| Attività destinate alla negoziazione | 13.105.943 | 100,00 |
Il differenziale tra il valore di carico e il fair value alla data di chiusura del bilancio è stato classificato a conto economico tra gli oneri finanziari (vedasi nota n. 26).
Al 31 dicembre 2018 il saldo dei crediti verso clienti, confrontato con il saldo del precedente esercizio, è il seguente:
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | ||
|---|---|---|---|
| Crediti Italia | 1.230.056 | 2.596.121 | |
| Crediti UE | 545.447 | 476.426 | |
| Crediti extra UE | 8.862.161 | 6.183.293 | |
| (Fondo svalutazione) | (1.755.281) | (307.646) | |
| Crediti verso clienti terzi | 8.882.383 | 8.948.194 | |
| Pininfarina Extra S.r.l. | 65.669 | 74.892 | |
| Pininfarina Engineering S.r.l. | 4.154.437 | - | |
| Pininfarina Shangai Co. Ltd | 43.333 | 305.100 | |
| Automobili Pininfarina GmbH | 332.156 | - | |
| Mahindra&Mahindra Limited | 183.614 | 344.031 | |
| Tech Mahindra Limited | - | 84.600 | |
| Crediti verso parti correlate | 4.779.209 | 808.623 | |
| Crediti verso clienti | 13.661.592 | 9.756.817 |
Le principali controparti della Società sono primarie case automobilistiche con standing creditizio elevato. Non esistendo contratti d'assicurazione dei crediti, la massima esposizione al rischio di credito per la Società è rappresentata dal loro valore contabile al netto del fondo svalutazione. Si precisa che la Società non ha effettuato alcuna cessione di credito e che il saldo dei crediti verso clienti è composto prevalentemente da saldi in euro.
L'incremento dei crediti verso clienti terzi riflette l'aumento del valore della produzione nei due periodi in confronto. L'aumento dei crediti verso parti correlate è sostanzialmente dovuto al credito vantato verso la neo costituita Pininfarina Engineering S.r.l.
Il Fondo svalutazione crediti si è incrementato in seguito ad un accantonamento prudenzialmente appostato nei confronti di un cliente cinese a cui sono stati forniti servizi prevalentemente di ingegneria.
Segue la movimentazione del fondo svalutazione:
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio | 307.646 | 307.646 |
| Accantonamento Utilizzo Altri movimenti |
1.462.005 (14.370) - |
- - - |
| Saldo al 31 dicembre 2018 | 1.755.281 | 307.646 |
Come indicato alla sezione "Gestione dei rischi finanziari", per gli effetti derivanti dalla sospensione di alcuni specifici contratti ed in attesa di una evoluzione industriale e commerciale della strategia dei clienti cui tali contratti si riferiscono, le relative attività nette di commessa sono state oggetto di accantonamento al fondo svalutazione crediti nel corso dell'esercizio al fine di coprire il rischio di mancato pagamento, rinegoziazione o cancellazione, come evidenziato nella seguente tabella:
(migliaia di Euro)
| Esposizione netta | 1.462 |
|---|---|
| Passività derivanti da contratto | 3.365 |
| Crediti verso clienti | 4.827 |
La tabella seguente mostra l'esposizione al rischio di credito e le perdite attese su crediti per i crediti commerciali e le attività derivanti da contratto dei clienti individuali al 31 dicembre 2018.
| Valore contabile lordo |
Fondo svalutazione |
|
|---|---|---|
| Attività derivanti da contratto | 838.677 | - |
| Correnti (non scaduti) | 1.660.105 | 79.106 |
| Scaduti da 1-30 giorni | 1.318.993 | 86.606 |
| Scaduti da 31-60 giorni | 508.480 | 134.782 |
| Scaduti da 61-90 giorni | 450.877 | 129.027 |
| Scaduti da oltre 90 giorni | 6.589.375 | 1.325.760 |
Per i crediti non oggetto di svalutazione specifica, la Società ha definito una matrice per lo stanziamento che è basata sull'esperienza storica relativamente alle perdite su crediti, rettificata secondo criteri che tengono conto del diverso rating creditizio di controparte e di diverso ambiente economico.
Al 31 dicembre 2018 il saldo degli "Altri crediti", confrontato con il saldo del precedente esercizio, è così composto:
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | ||
|---|---|---|---|
| Credito IVA | 4.452.689 | 3.545.774 | |
| Credito per ritenute d'acconto | 3.729.000 | 2.549.467 | |
| Ratei / risconti attivi | 270.825 | 6.110.656 | |
| Crediti verso Inail e Inps | 5.633 | 7.343 | |
| Crediti verso dipendenti | - | 4.475 | |
| Altri crediti | 193.919 | 40.147 | |
| Anticipi a fornitori | 73.932 | 177.914 | |
| Altri crediti | 8.726.000 | 12.435.776 |
La variazione della voce Ratei e risconti attivi è relativa alla riclassifica alla categoria Immobilizzazioni immateriali, per maggiori dettagli si rimanda a quanto illustrato alla Nota 2.
Segue il confronto con il precedente esercizio e la composizione della liquidità del rendiconto finanziario:
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | ||
|---|---|---|---|
| Denaro e valori in cassa Depositi bancari a breve termine |
7.981 11.174.834 |
9.371 34.054.431 |
|
| Disponibilità liquide | 11.182.815 | 34.063.802 | |
| (Debiti per scoperti bancari) | - | - | |
| Disponibilità liquide nette | 11.182.815 | 34.063.802 |
La riduzione delle disponibilità liquide è dovuta principalmente agli investimenti di liquidità in attività correnti destinate alla negoziazione per 13 milioni di euro, al rimborso del debito finanziario per 3,5 milioni di euro ed alla dinamica del capitale circolante.
Si rinvia al rendiconto finanziario per l'illustrazione dettagliata dei flussi di cassa dell'esercizio.
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |||
|---|---|---|---|---|
| Valore | Nr. | Valore | Nr. | |
| Azioni ordinarie emesse (Azioni proprie) |
54.287.128 (15.958) |
54.287.128 (15.958) |
54.287.128 (15.958) |
54.287.128 (15.958) |
| Capitale sociale | 54.271.170 | 54.271.170 | 54.271.170 | 54.271.170 |
Il capitale sociale della Pininfarina S.p.A. al 31 dicembre 2018 è composto da n. 54.287.128 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro. Non sono presenti altre categorie di azioni. Le azioni proprie sono detenute nel rispetto dei limiti imposti dall'art. 2357 del Codice Civile. Il dettaglio degli azionisti è riportato nelle informazioni generali delle note illustrative.
La riserva è invariata rispetto all'esercizio precedente.
Invariata, rispetto all'esercizio precedente, ammonta a 175.697 euro ed è iscritta in ossequio all'art. 2357 del Codice Civile.
La riserva legale, pari a euro 6.063.759, si è incrementata di euro 30.428 rispetto all'esercizio precedente come disposto dalla delibera di destinazione del risultato dell'esercizio precedente e secondo quanto previsto dall'art. 2430 del Codice Civile, è disponibile per eventuali coperture perdite.
In data 21 novembre 2016 l'Assemblea ha approvato, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, un Piano di incentivazione (Piano di Stock Option) che prevede l'attribuzione gratuita di diritti di opzione per la sottoscrizione di azioni ordinarie a dipendenti della Società nel rapporto di un'azione per ogni diritto di opzione, al fine di incentivare il conseguimento degli obiettivi aziendali e di aumentare la fidelizzazione nei confronti della Società. La proposta del Piano prevede che il numero complessivo massimo di Azioni da assegnare ai Beneficiari per l'esecuzione del Piano sia pari a 2.225.925 e che l'esercizio delle Opzioni sarà soggetto al pagamento del prezzo di esercizio delle Azioni, pari ad euro 1,10 ciascuna. La durata del piano è prevista in 7 anni (2016-2023).
La riserva si incrementa dell'ammontare del costo di competenza del periodo rilevato a conto economico per il Piano di Stock Option deliberato.
Ai fini della valutazione delle opzioni è stato utilizzato il Black-Sholes valuation approach, il modello fa riferimento alle seguenti ipotesi:
La voce altre riserve è invariata rispetto all'esercizio precedente.
Al 31 dicembre 2018 le perdite portate a nuovo ammontano a euro 6.612.936, con una variazione in diminuzione di complessivi euro 552.426 rispetto al 31 dicembre 2017 dovuta all'utile dell'esercizio 2017 per euro 608.558 al netto della destinazione a riserva legale per euro 30.428 e all'effetto del periodo relativo all'applicazione del principio IAS 19 revised per euro 25.704.
| DESCRIZIONE | IMPORTO | POSSIBILITA' DI UTILIZZAZIONE |
QUOTA DISPONIBILE |
QUOTA NON DISTRIBUIBILE |
|---|---|---|---|---|
| CAPITALE SOCIALE | 54.271.170 | |||
| RISERVE DI CAPITALE | ||||
| Riserva di rivalutazione | 2.646.208 | A,B,C | 2.646.208 | |
| RISERVE DI UTILI | ||||
| Riserva legale | 6.063.759 | B | 6.063.759 | 6.063.759 |
| Riserva acquisto azioni proprie | 175.697 | B | 139.472 | 36.225 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 2.053.660 | B | 2.053.660 | 2.053.660 |
| Riserva per stock option | 1.911.103 | 1.911.103 | 1.911.103 | |
| Utili/ (Perdite) portate a nuovo | (6.612.936) | |||
| UTILE D'ESERCIZIO | 5.730.195 | A,B,C | 5.443.685 | 286.510 |
| TOTALE | 66.238.856 | 18.257.888 | 10.351.256 |
A: PER AUMENTO DI CAPITALE
B: PER COPERTURA PERDITE
C: PER DISTRIBUZIONE AI SOCI
La Riserva di rivalutazione è soggetta alle seguenti limitazioni:
se utilizzata a copertura di perdite, salvo delibera dell'assemblea straordinaria di non ricostituzione, deve essere ricostituita;
la sua distribuzione deve essere assoggettata alle disposizioni di cui all'art. 2445, commi 2 e 3, del Codice Civile.
La Riserva legale è interamente disponibile per eventuali coperture perdite.
La Riserva acquisto azioni proprie non è distribuibile per l'importo di euro 36.225, pari all'ammontare del valore delle azioni proprie in portafoglio detenute dalla società al 31 dicembre 2018, come disposto dall'art. 2357-ter, 3°comma del Codice Civile.
L'Utile d'esercizio non è distribuibile nella misura del 5%, ovvero per l'importo di euro 286.510 da accantonare a Riserva legale, come disposto dall'art. 2430 del Codice Civile.
Il 30 maggio 2016 è divenuto efficace il nuovo Accordo di Riscadenziamento (l'"Accordo") tra la Pininfarina S.p.A. e i propri Istituti Finanziatori che in sintesi ha comportato quanto segue:
Il fair value dei debiti ristrutturati è stato determinato attualizzando i flussi finanziari quali risultanti dall'Accordo di Riscadenziamento a un tasso del 6,5%, determinato con l'ausilio di un advisor finanziario estraneo all'Accordo di Riscadenziamento, come somma 1) della remunerazione degli investimenti privi di rischio e 2) di un "credit spread" attribuito alla Pininfarina S.p.A..
31.12.2017 Oneri figurativi Rimborsi Riclassifica corrente / non corrente 31.12.2018
La seguente tabella sintetizza la movimentazione del periodo dei debiti finanziari:
| Parte corrente e non corrente | 27.718.668 | 1.704.345 | (3.493.899) | - | 25.929.114 |
|---|---|---|---|---|---|
| Parte corrente | 3.493.899 | - | (3.493.899) | 3.578.089 | 3.578.089 |
| Altri debiti finanziari | 3.493.899 | - | (3.493.899) | 3.578.089 | 3.578.089 |
| Passività per leasing finanziari | - | - | - | - | - |
| Debiti per scoperti bancari | - | - | - | - | - |
| Parte non corrente | 24.224.769 | 1.704.345 | - | (3.578.089) | 22.351.025 |
| Altri debiti finanziari | 24.224.769 | 1.704.345 | - | (3.578.089) | 22.351.025 |
| Passività per leasing finanziari | - | - | - | - | - |
La voce Altri debiti finanziari accoglie i debiti verso gli Istituti Finanziatori di Pininfarina S.p.A., sottoscrittori dell'Accordo, a fronte dei contratti di mutuo e finanziamento sottoscritti.
L'analisi per scadenza dei flussi finanziari contrattuali è riportata nel paragrafo Gestione dei rischi finanziari al punto (e).
Si allega la movimentazione per singolo istituto:
| Oneri | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2017 | figurativi | Rimborsi | 31.12.2018 | |||
| Intesa Sanpaolo Spa | 17.943.386 | 1.103.290 | (2.261.737) | 16.784.939 | ||
| Banca Nazionale del Lavoro Spa | 1.056.206 | 64.943 | (133.133) | 988.016 | ||
| Ubi Banca SpA (ex Banca Regionale Europea Spa) | 4.217.769 | 259.339 | (531.646) | 3.945.462 | ||
| Selmabipiemme Leasing Spa | 4.501.307 | 276.773 | (567.383) | 4.210.697 | ||
| Altri debiti finanziari | 27.718.668 | 1.704.345 | (3.493.899) | 25.929.114 |
La voce si riferisce ai debiti sorti per il trasferimento di crediti d'imposta nell'ambito del contratto di Consolidato fiscale nazionale.
Nella tabella sottostante il dettaglio:
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Pininfarina Extra S.r.l. Pininfarina Engineering S.r.l. |
397.690 339.885 |
334.576 - |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate | 737.575 | 334.576 |
Il saldo della voce trattamento di fine rapporto accoglie il valore attuale della passività verso i dipendenti in accordo all'art. 2120 del Codice Civile. In conseguenza dei cambiamenti normativi avvenuti negli scorsi anni le somme maturate anteriormente al 1 gennaio 2007 verso i dipendenti della Società sono contabilizzate come un piano a benefici definiti ai sensi dello IAS 19 - Benefici per i dipendenti; quelle maturate successivamente a tale data sono invece contabilizzate come un piano a contribuzione definita.
Si allega la movimentazione dell'esercizio:
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| TFR all'inizio dell'esercizio | 4.046.976 | 4.224.616 |
| Costo per interessi riconosciuto a conto economico | 34.389 | 32.925 |
| Costo del servizio corrente riconosciuto a conto economico | - | - |
| (Utili) perdite attuariali riconosciute nelle altre componenti di conto economico complessivo | 25.704 | 7.803 |
| Pagamenti effettuati | (98.780) | (218.368) |
| Conferimento alla Pininfarina Engineering srl | (1.291.657) | - |
| TFR alla fine dell'esercizio | 2.716.632 | 4.046.976 |
Si ricorda che è in corso un contratto d'affitto di ramo d'azienda con Bluecar Italy S.r.l., società del gruppo Bolloré, nell'ambito del quale sono stati trasferiti fino alla nuova data di scadenza del 31 dicembre 2022 i contratti di lavoro relativi ai 47 dipendenti impiegati nel ramo con conseguente trasferimento del relativo Trattamento di fine rapporto.
Nella tabella seguente sono riportate le ipotesi alla base del calcolo attuariale della passività, confrontate con quelle del precedente esercizio:
| 2018 | 2017 | ||
|---|---|---|---|
| Tasso d'inflazione annuo | 1,5% | 1,5% | |
| Tasso d'attualizzazione delle prestazioni | 1,0% | 1,0% |
Il tasso di attualizzazione utilizzato si riferisce a rendimenti di mercato relativi a titoli denominati in euro con rating pari a AA.
E' stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività applicando al tasso base un decremento e un incremento del 50% al termine della quale non emergono significativi scostamenti dal valore del TFR attuale.
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | ||
|---|---|---|---|
| Terzi | 11.352.177 | 13.571.580 | |
| Parti correlate | 3.214.179 | 507.407 | |
| Passività derivanti da contratto | 7.541.381 | 10.537.040 | |
| Debiti verso fornitori e passività da contratto | 22.107.737 | 24.616.027 |
La voce debiti commerciali verso terzi comprende il debito di circa 5,8 milioni di euro derivante da un contratto di consulenza relativo ad una commessa pluriennale.
Tale debito relativo al sopracitato contratto di consulenza è stato rilevato in misura pari al valore attualizzato del piano di pagamenti contrattualmente previsto con il fornitore.
Il saldo al 31 dicembre 2018 si riferisce a debiti che saranno pagati entro 12 mesi dalla data di chiusura dell'esercizio ad esclusione del debito sopra citato la cui estinzione avverrà secondo il ciclo operativo della relativa commessa.
Per quanto riguarda le passività derivanti da contratto, si rinvia a quanto riportato nella Nota 19 c) – Saldi di bilancio relativi ai contratti.
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Salari e stipendi, verso il personale | 1.585.849 | 1.888.292 |
| Verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 678.906 | 1.014.776 |
| Debiti verso altri | 708.674 | 1.012.770 |
| Altri debiti | 2.973.429 | 3.915.838 |
Si allega di seguito la movimentazione dei fondi per rischi e oneri, seguita dai commenti alle principali variazioni:
| 31.12.2017 | Acc.ti | Utilizzi | Altri movimenti |
31.12.2018 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo garanzia Fondo ristrutturazione Altri fondi |
53.243 228.900 307.124 |
- - 16.182 |
(7) (44.446) (33.227) |
- - - |
53.236 184.454 290.079 |
| Fondi per rischi e oneri | 589.267 | 16.182 | (77.680) | - | 527.769 |
Il Fondo garanzia copre la miglior stima degli impegni che la società ha assunto per contratto e per legge a copertura degli oneri connessi alla garanzia su alcune componenti dei veicoli prodotti, per un certo periodo decorrente dalla loro vendita al cliente finale. La stima è determinata con riferimento all'esperienza della società, agli specifici contenuti contrattuali e tecnici del prodotto, ai dati sulla difettosità provenienti dai sistemi di rilevazione statistica del cliente.
Il Fondo ristrutturazione rappresenta la miglior stima della passività per ristrutturazione alla data di chiusura del periodo.
Il saldo della voce Altri fondi riflette la stima delle passività derivanti da potenziali contenziosi con ex dipendenti e da eventuali rischi di natura ambientale. La colonna accantonamenti accoglie gli effetti derivanti dalla valutazione delle perdite a finire su commesse pluriennali a cui si riferisce anche la colonna utilizzi.
La Corte di Cassazione ha definitivamente accolto le ragioni della Pininfarina S.p.A. in merito ai rilievi contenuti negli accertamenti del 2002 e 2003 concernenti l'omessa applicazione dell'I.V.A. sulle vendite dei beni effettuate nei confronti del gruppo Peugeot-Citroen (petitum pari a circa 29,4 milioni di euro più interessi).
Alla fine del periodo non sussistono passività potenziali o contenziosi da segnalare.
Segue il dettaglio delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite stanziate in bilancio:
| Saldo netto | 1.255.256 | - |
|---|---|---|
| (Imposte differite) | - | - |
| Imposte anticipate | 1.255.256 | - |
| 31.12.2018 | 31.12.2017 |
Alla data del 31 dicembre 2018 gli amministratori hanno ritenuto opportuno stanziare le imposte anticipate sulla quota di perdite fiscalmente riportabili ritenuta recuperabile e determinata con riferimento alle previsioni di imponibili positivi e all'accordo di consolidato fiscale nazionale sottoscritto.
Segue il dettaglio della voce del conto economico imposte sul reddito:
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito | (847.277) | - |
| IRAP | (400.943) | (234.335) |
| Provento da consolidamento fiscale | 898.687 | - |
| Revisione provento da consolid fiscale esercizio prec. | 4.214 | (7.801) |
| Riduzione/(incremento) accant. esercizio prec. | (23.522) | - |
| Imposte correnti | (368.841) | (242.136) |
| Variazione delle imposte anticipate | 1.255.256 | - |
| Variazione delle imposte differite | - | - |
| Imposte anticipate / differite | 1.255.256 | - |
| Imposte sul reddito | 886.415 | (242.136) |
Per informazioni sull'effetto derivante dalla prima applicazione dell'IFRS 15 sui ricavi della Società provenienti da contratti con i clienti si veda la tabella nel paragrafo relativo.
I ricavi della Società derivano principalmente dalla fornitura di servizi di stile e di ingegneria. nonché dalla vendita di ricambi e prototipi
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Vendite Italia Vendite UE |
1.112.344 2.115.193 |
909.529 1.661.917 |
| Vendite extra UE | 5.115.051 | 3.044.447 |
| Prestazioni di servizi Italia | 15.590.366 | 13.099.714 |
| Prestazioni di servizi UE | 5.494.614 | 4.658.282 |
| Prestazioni di servizi extra UE | 27.454.982 | 23.217.846 |
| Variazione delle rimanenze e dei lavori in corso su ordinazione | (329.477) | 345.511 |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 56.553.073 | 46.937.246 |
Tra le altre fonti di ricavi figurano i proventi elencati nella tabella sottostante:
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Royalties | 5.371.000 | 5.263.000 |
| Canoni di locazione | 1.205.333 | 1.235.600 |
| Indennizzi assicurativi | 60.022 | 37.710 |
| Contributi per ricerca e formazione | 35.112 | 21.476 |
| Sopravvenienze attive | 5.579 | 6.236 |
| Altri diversi | 7.095 | 4.289 |
| Altri ricavi e proventi | 6.684.141 | 6.568.311 |
La voce royalties si riferisce in prevalenza al Brand Licence Agreement sottoscritto con la Mahindra & Mahindra Ltd ed ai corrispettivi rivenienti dalla concessione del marchio Pininfarina al Gruppo Bolloré S.A. relativamente alle vetture elettriche prodotte presso lo stabilimento di Bairo Canavese. La voce canoni di locazione accoglie principalmente i corrispettivi derivanti dal contratto di affitto di ramo d'azienda sottoscritto dalla Pininfarina S.p.A. con una società terza. Le sopravvenienze attive accolgono le sopravvenienze e le insussistenze relative a valori stimati, che non derivino da errori, causate dal normale aggiornamento di stime compiute in esercizi precedenti.
Nella tabella seguente i ricavi provenienti da contratti con i clienti sono disaggregati per mercato geografico principale, principali linee di prodotti/servizi e tempistica per la rilevazione dei ricavi. La tabella presenta anche una riconciliazione dei ricavi disaggregati con i settori oggetto di informativa del Gruppo:
| Settori oggetto di informativa | |||
|---|---|---|---|
| Operations | Stile & ingegneria | Totale | |
| Mercato geografico | |||
| Italia | 4.680.763 | 15.363.491 | 20.044.254 |
| UE | 371.000 | 5.272.824 | 5.643.824 |
| Extra-UE | 5.000.000 | 32.534.485 | 37.534.485 |
| Totale | 10.051.763 | 53.170.800 | 63.222.563 |
| Principali linee di prodotti/servizi | |||
| Servizi di stile e ingegneria | 53.170.800 | 53.170.800 | |
| Servizi di operation | 3.367.622 | 3.367.622 | |
| Royalties | 5.371.000 | 5.371.000 | |
| Canoni di locazione attivi | 1.205.333 | 1.205.333 | |
| Altro | 107.808 | 107.808 | |
| Totale | 10.051.763 | 53.170.800 | 63.222.563 |
| Tempistica per la rilevazione dei ricavi | |||
| Prodotti trasferiti in un determinato momento | 107.808 | 107.808 | |
| Prodotti e servizi trasferiti nel corso del tempo | 9.943.955 | 53.170.800 | 63.114.755 |
| Totale | 10.051.763 | 53.170.800 | 63.222.563 |
La tabella seguente fornisce informazioni sui crediti, sulle attività e sulle passività derivanti da contratto.
| 31.12.2018 | 01.01.2018 | |
|---|---|---|
| Crediti inclusi nella voce "Crediti commerciali" | 15.416.873 | 10.064.463 |
| Attività derivanti da contratto | 838.677 | 1.168.154 |
| Passività derivanti da contratto | (7.541.381) | (10.537.040) |
Le attività derivanti da contratto sono rappresentate principalmente dal diritto della Società di ricevere il corrispettivo per il lavoro completato ma non ancora fatturato alla data di chiusura dell'esercizio per prodotti/servizi su ordinazione.
Nel corso dell'esercizio, tali attività non hanno registrato una perdita per riduzione di valore. Tali attività sono riclassificate tra i crediti quando il diritto diviene incondizionato. Ciò avviene solitamente quando la Società emette la fattura al cliente.
Le passività derivanti da contratto rappresentano l'obbligazione di trasferire al cliente beni o servizi per i quali la Società ha ricevuto (o per i quali è dovuto) un corrispettivo dal cliente.
I ricavi rilevati nel 2018 derivanti da obbligazioni di fare adempiute (o parzialmente adempiute) in esercizi precedenti, principalmente dovuti a variazioni nella stima dello stato di avanzamento dei contratti ammontano a euro 976 migliaia.
L'importo aggregato del prezzo delle operazioni assegnato alle obbligazioni di fare non ancora adempiute alla fine dell'esercizio è pari a circa 79 milioni di euro. La Società prevede di rilevare come ricavo circa il 23,7% di tale importo nell'esercizio successivo.
Come consentito dall'IFRS 15, non si forniscono informazioni sulle performance obligation residue al 31 dicembre 2018 aventi una durata originale attesa pari o uguale a un anno.
L'importo di euro 10,5 milioni rilevato nelle passività derivanti da contratto di inizio esercizio è stato contabilizzato tra i ricavi nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.
I ricavi sono valutati tenendo conto del corrispettivo specificato nel contratto con il cliente.
La Società rileva i ricavi quando trasferisce il controllo dei beni o dei servizi.
La tabella seguente descrive la natura e il momento in cui le performance obligation contenute nei contratti con i clienti sono adempiute, comprese le condizioni di pagamento significative e i criteri per la contabilizzazione dei relativi ricavi.
| Principali linee di prodotti/servizi | Natura e termini per l'adempimento delle obbligazioni di fare ('performance obligation') e condizioni di pagamento significative |
Ricavi contabilizzati in conformità all'IFRS 15 (in vigore dal 1° gennaio 2018) |
Ricavi contabilizzati in conformità allo IAS 18 (in vigore fino al 31 dicembre 2017) |
|---|---|---|---|
| Servizi di stile, ingegneria e operations | La Società ha stabilito che, nel caso dei prodotti in corso su ordinazione, il cliente controlla tutti i semilavorati durante la fase di realizzazione dei prodotti, in quanto, nell'ambito di questi contratti, i prodotti/servizi vengono realizzati secondo le specifiche del cliente e se il cliente decide di interrompere il contratto, la Società ha diritto a richiedere il rimborso dei costi sostenuti fino a quel momento, incrementati di un margine ragionevole. Le fatture sono emesse secondo le condizioni contrattuali e sono di norma esigibili a 30 giorni. Gli importi non fatturati sono rilevati tra le attività derivanti da contratto. |
I ricavi e i relativi costi sono rilevati nel corso del tempo, ossia prima che i beni/servizi siano resi disponibili al cliente. I progressi realizzati sono valutati secondo il metodo del cost-to-cost. I costi di ottenimento del contratto, qualora incrementali secondo IFRS 15, sono capitalizzati e ammortizzati secondo il trasferimento del controllo del prodotto/servizio cui si riferiscono |
I ricavi e i relativi costi sono rilevati nel corso del tempo, ossia prima che i beni/servizi siano resi disponibili al cliente. I progressi realizzati sono valutati secondo il metodo del cost-to-cost. |
| Royalties | La Società ha stabilito che le royalties sono sostanzialmente legate alla concessione di licenza d'uso del marchio Pininfarina su prodotti di design realizzati dal Gruppo. Sebbene il cliente non abbia il controllo del marchio, egli beneficia economicamente dall'apposizione del brand "Pininfarina". Il beneficio economico condiviso ha condotto la Società a ritenere che si tratti di accesso e non utilizzo del marchio e pertanto la contabilizzazione debba essere "over time". |
Rilevazione dei ricavi nel corso del tempo |
Rilevazione dei ricavi nel corso del tempo |
| Canoni di locazione attivi | La Società ha stabilito che nell'ambito dei servizi di locazione attivi, il cliente simultaneamente riceve e utilizza i benefici derivanti dalle prestazioni man mano che la Società le effettua. Pertanto tali obbligazioni di fare s ono rilevate "over time". |
Rilevazione dei ricavi nel corso del tempo |
Rilevazione dei ricavi nel corso del tempo |
| Altro | Per quanto riguarda gli altri ricavi minori, la Società stabilisce caso per caso il metodo di rilevazione più adeguato |
Rilevazione dei ricavi nel corso del tempo / in un determinato momento |
Rilevazione dei ricavi nel corso del tempo / in un determinato momento |
La voce accoglie le plusvalenze realizzate dalla società in seguito alla vendita di quattro unità immobiliari site nel Comune di Torino e di due vetture ad uso aziendale.
La voce "Materie prime e componenti" comprende prevalentemente gli acquisti di attrezzature e materiali impiegati nelle commesse di stile e ingegneria e gli acquisti dei ricambi commercializzati dalla Società.
Il valore dei Servizi di engineering variabili esterni si riferisce principalmente ai servizi di progettazione e prestazioni tecniche.
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Salari e stipendi Oneri sociali Collaboratori esterni Utilizzo fondo ristrutturazione |
(16.304.956) (5.339.122) - 44.446 |
(17.313.047) (5.320.647) - 9.295 |
| Operai, impiegati e dirigenti | (21.599.632) | (22.624.399) |
| TFR - Piano a contribuzione definita | (988.914) | (1.122.554) |
| Retribuzioni e contributi | (22.588.546) | (23.746.953) |
Il saldo della voce TFR – Piano a contribuzione definita accoglie il costo del fondo trattamento di fine rapporto, sia per la parte di piano a benefici definiti che per la parte di piano a contribuzione definita.
Segue il dettaglio della forza puntuale al 31 dicembre 2018 e il numero medio dei dipendenti ex art. 2427 del Codice Civile, calcolato come semisomma dei dipendenti all'inizio e alla fine dell'esercizio:
| 2018 | 2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| puntuale | medio | puntuale | medio | ||
| Dirigenti | 14 | 18 | 20 | 19 | |
| Impiegati | 169 | 217 | 257 | 243 | |
| Operai | 22 | 24 | 26 | 24 | |
| Totale | 205 | 259 | 303 | 286 | |
| Si ricorda l'effetto del contratto di affitto di ramo d'azienda attualmente in vigore nell'ambito del quale sono stati trasferiti i contratti di lavoro relativi a 47 dipendenti impiegati nel ramo. |
|||||
| 24. Accantonamenti, riduzioni di fondi, svalutazioni e ripristini di valore | |||||
| 2018 | 2017 |
Si ricorda l'effetto del contratto di affitto di ramo d'azienda attualmente in vigore nell'ambito del quale sono stati trasferiti i contratti di lavoro relativi a 47 dipendenti impiegati nel ramo.
| Acc.to al fondo svalutazione perdite su crediti | (1.462.005) | - |
|---|---|---|
| Svalutazione delle immobilizzazioni materiali | - | - |
| Accantonamento ai fondi per rischi e oneri | (16.182) | (268.907) |
| Fondo per rischi e oneri, utilizzo e revisione di stima | 20.537 | 83.137 |
| Svalutazione delle partecipazioni | - | - |
| Ripristino valore delle partecipazioni | 1.721.358 | - |
| Acc.ti, riduzioni di fondi, svalutazioni e ripristini | 263.708 | (185.770) |
Per l'accantonamento al fondo svalutazione perdite su crediti si rimanda alla nota n.10.
La voce Fondo per rischi e oneri, utilizzo e revisione di stima contiene l'utilizzo e la revisione di stima del Fondo perdite a finire su commesse.
Per gli accantonamenti al fondo rischi ed oneri si rimanda alla nota n.17.
Per la voce ripristino di valore si rimanda alla nota n.3.
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Spese viaggio | (670.809) | (905.384) |
| Noleggi | (474.179) | (483.257) |
| Compensi amministratori e sindaci | (653.684) | (466.599) |
| Servizi e consulenze | (2.232.775) | (2.482.886) |
| Altri per il personale | (654.135) | (634.142) |
| Spese postelegrafoniche | (114.000) | (142.000) |
| Pulizie e smaltimento rifiuti | (203.404) | (210.558) |
| Spese di pubblicità e comunicazione | (201.891) | (296.012) |
| Imposte indirette e tasse | (903.340) | (690.995) |
| Assicurazioni | (393.956) | (474.521) |
| Contributi associativi | (73.636) | (78.502) |
| Sopravvenienze passive | (13.495) | (1.116) |
| Servizi generali e altre spese | (345.519) | (359.552) |
| Altri | (180.166) | (154.513) |
| Spese diverse | (7.114.989) | (7.380.037) |
La voce servizi e consulenze include prevalentemente gli oneri per consulenze informatiche, amministrative e commerciali.
La voce servizi generali e altre spese include i costi per i servizi generali, i costi per garanzie e per le spese per conciliazioni giudiziali.
Si precisa che la voce noleggi accoglie prevalentemente il costo dei leasing operativi su macchine EDP, carrelli elevatori ed autovetture date in uso ai dipendenti. La forma contrattuale del noleggio, categorizzabile in un leasing operativo ai sensi dello IAS 17 - Leasing, non vincola le società del Gruppo a particolari impegni.
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Interessi passivi e commissioni - Linee di credito Interessi passivi - Finanziamenti Interessi passivi - Finanziamenti da società controllante Oneri da attività correnti destinate alla negoziazione Interessi passivi - Debiti vs fornitori |
(127.437) (1.800.181) - (276.552) (164.467) |
(74.363) (1.902.088) (19.889) - (194.638) |
| Oneri finanziari | (2.368.637) | (2.190.978) |
| Interessi attivi - Bancari | 1.447 | 19.561 |
| Interessi attivi - Finanziamenti e crediti vs terzi | - | 384 |
| Interessi attivi - Finanziamenti e crediti vs parti correlate | 10.475 | 11.657 |
| Proventi da attività correnti destinate alla negoziazione | - | - |
| Proventi vendita diritti inoptati | - | 79.908 |
| Proventi finanziari | 11.922 | 111.510 |
| Proventi / (oneri) finanziari netti | (2.356.715) | (2.079.468) |
Gli interessi passivi e commissioni si riferiscono a interessi sulle linee di credito e a spese bancarie.
Gli interessi passivi sui finanziamenti a medio e lungo termine, pari a 1.800.181 euro sono composti: per 1.704.345 euro dalla valutazione della passività con il costo ammortizzato e per 95.836 euro dagli interessi contabilizzati secondo le condizioni previste dall'Accordo in vigore.
Gli interessi passivi relativi ai debiti verso fornitori pari a euro 164.467 sono relativi alla valutazione al costo ammortizzato della passività derivante da un contratto di consulenza relativo ad una commessa pluriennale di ingegneria.
Gli interessi attivi bancari sono maturati sui saldi attivi di conto corrente.
Gli interessi attivi su finanziamenti verso parti correlate sono riferiti agli interessi attivi maturati a fronte del finanziamento erogato alla Pininfarina Deutschland GmbH.
I dividendi incassati sono riferiti alla controllata Pininfarina Extra S.r.l..
La voce si riferisce alla quota di risultato dell'esercizio della Signature S.r.l..
A parte l'operazione di fusione per incorporazione della Pininfarina Extra S.r.l. in Pininfarina S.p.A., non si registrano fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo.
Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta nella tabella che segue una sintesi delle operazioni effettuate con le parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo. Tali operazioni sono regolate in base alle condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le stesse non sono qualificabili come operazioni atipiche e/o inusuali ai sensi della suddetta comunicazione.
| Commerciali | Finanziari | Operativi | Finanziari | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti | Debiti | Crediti | Debiti | Ricavi | Costi | Proventi | Oneri | |
| Goodmind S.r.l. | - | - | - | - | 5.333 | - | - | - |
| Signature Srl Pininfarina Extra S.r.l. |
- 65.669 |
- 78.502 |
550.000 120.153 |
- 397.691 |
- 374.428 |
1.240 231.622 |
- 776.000 |
- - |
| Pininfarina Engineering S.r.l. Pininfarina Deutschland GmbH |
4.154.437 - |
3.126.893 - |
155.814 1.500.000 |
339.885 - |
3.421.880 1.886 |
2.564.035 - |
- 10.475 |
- - |
| Pininfarina Shanghai Co. Ltd | 43.333 | - | - | - | 149.603 | 23.000 | - | - |
| Pininfarina of America Ltd Tech Mahindra Ltd |
- - |
- 8.784 |
- - |
- - |
943 37.360 |
- 846.969 |
- - |
- - |
| Mahindra&Mahindra Limited Mahindra Europe S.r.l. |
183.614 - |
- - |
- - |
- - |
6.884.762 1.364 |
- - |
- - |
- - |
| Mahindra Graphic Research Design S.r.l. | - | - | - | - | - | 362.685 | - | - |
| Automobili Pininfarina GMBH Ssangyong Motor Company |
332.156 - |
- - |
- - |
- - |
4.806.910 415.794 |
- - |
- - |
- - |
| Totale | 4.779.209 | 3.214.179 | 2.325.967 | 737.576 | 16.100.263 | 4.029.551 | 786.475 | - |
Le operazioni infragruppo si riferiscono a:
In aggiunta ai valori riportati in tabella si segnala l'attività di assistenza legale svolta nei confronti della Pininfarina S.p.A. dallo Studio Starclex – Studio Legale Associato Guglielmetti, riconducibile all'amministratore Avv. Romina Guglielmetti per un importo maturato pari a 36.000 euro.
| (migliaia di Euro) | 2018 | 2017 |
|---|---|---|
| Amministratori Sindaci |
552 102 |
365 102 |
| Totale | 654 | 467 |
Il valore complessivo del costo sostenuto al 31 dicembre 2018 per i compensi spettanti ai dirigenti con responsabilità strategiche della Pininfarina S.p.A. è pari a circa 1,4 milioni di Euro.
Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, gli effetti derivanti da eventi o operazioni il cui accadimento risulta non essere ricorrente, ovvero di quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività aziendale sono evidenziate nelle seguenti tabelle:
| 31.12.2018 | 31.12.2018 al netto delle operazioni significative non ricorrenti |
|
|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali | 40.230.608 | 40.515.748 |
| Immobilizzazioni immateriali | 5.962.758 | 6.087.232 |
| Partecipazioni | 24.043.730 | 21.545.544 |
| Attività finanziarie non correnti | 3.581.223 | 3.031.223 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 73.818.319 | - 71.179.747 - |
| Magazzino | 265.524 | 265.524 |
| Attività derivanti da contratto | 838.677 | 838.677 |
| Attività finanziarie correnti | 13.033.364 | 13.033.364 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 22.460.171 | 23.866.505 |
| Disponibilità liquide | 11.182.815 | 14.590.648 - |
| ATTIVITA' CORRENTI | 47.780.551 | 52.594.718 - |
| TOTALE ATTIVITA' | 121.598.870 | - 123.774.465 |
| Capitale sociale e riserve | 60.508.661 | 60.508.661 |
| Utile / (perdita) dell'esercizio | 5.730.195 | 5.289.768 - |
| PATRIMONIO NETTO | 66.238.856 | 65.798.429 - |
| Debiti finanziari non correnti | 22.351.025 | - 22.351.025 |
| Trattamento di fine rapporto e altri fondi | 2.716.632 | 4.008.288 - |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 25.067.657 | 26.359.313 - |
| Debiti finanziari correnti | 4.315.665 | 4.315.665 |
| Altri debiti | 2.973.429 | 4.128.917 |
| Debiti verso fornitori | 21.507.737 | 21.676.615 |
| Fondo imposte correnti | 367.757 | 367.757 |
| Fondi per rischi e oneri | 527.769 | 527.769 |
| Altre passività | 600.000 | 600.000 - |
| PASSIVITA' CORRENTI | 30.292.357 | 31.616.723 - |
| TOTALE PASSIVITA' | 55.360.014 | 57.976.036 - - |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 121.598.870 | 123.774.465 - |
-
| 31.12.2018 | 31.12.2018 al netto delle operazioni significative non ricorrenti |
|
|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 56.553.073 | 56.553.073 |
| Variazione delle rimanenze e dei lavori in corso su ordinazione Altri ricavi e proventi |
(14.651) 6.684.141 |
(14.651) 6.684.141 - |
| Valore della produzione | 63.222.563 | 63.222.563 - |
| Plusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni / partecipazioni | 184.074 | 3.000 |
| Costi per materie prime e di consumo | (6.849.574) | (6.849.574) |
| Altri costi variabili di produzione | (2.070.359) | (2.070.359) |
| Servizi di engineering variabili esterni | (16.012.283) | (16.012.283) |
| Retribuzioni e contributi | (22.588.546) | (22.588.546) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (2.303.102) | (2.562.455) |
| Plusavalenze / (minusvalenze) su cambi | (10.741) | (10.741) |
| Spese diverse | (7.114.989) | (7.114.989) - |
| Utile / (perdita) di gestione | 6.457.043 | 6.016.616 - |
| Proventi / (oneri) finanziari netti | (2.356.715) | (2.356.715) |
| Dividendi | 776.000 | 776.000 |
| Valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto | (32.548) | (32.548) |
| Utile / (perdita) ante imposte | 4.843.780 | - 4.403.353 - |
| Imposte sul reddito | 886.415 | 886.415 - |
| Utile / (perdita) dell'esercizio | 5.730.195 | 5.289.768 - |
Le operazioni identificate come significative e non ricorrenti sono le seguenti:
a) Dismissione per vendita di quattro unità immobiliari situate nel Comune di Torino.
L'impatto di tale operazione sulla posizione finanziaria netta e sui flussi di cassa ammonta a euro 433.500.
b) Acquisto partecipazione nella Signature S.r.l., versamento in conto futuro aumento di capitale e contratto di finanziamento da parte della Pininfarina S.p.A..
L'impatto di tale operazione sulla posizione finanziaria netta e sui flussi di cassa ammonta a euro 1.079.280.
c) Costituzione Pininfarina Engineering S.r.l. e conferimento del ramo d'azienda "Engineering".
L'impatto di tale operazione sulla posizione finanziaria netta e sui flussi di cassa ammonta a euro 2.762.053.
d) Ripristino valore partecipazione Pininfarina Shanghai Co Ltd
c) Accantonamento Fondo Svalutazione Crediti
Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso dell'esercizio il Gruppo Pininfarina non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definito dalla Comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.
In allegato il prospetto sui corrispettivi di competenza dell'esercizio 2018 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla KPMG S.p.A. e da altre entità appartenenti alla sua rete in ossequio all'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob.
| Tipo di servizio | Soggetto che ha erogato il servizio | Corrispettivi 2018 | |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | KPMG S.p.A. | 61.000 | |
| Servizi di attestazione | KPMG S.p.A. (1) | 60.000 | |
| Altri servizi | KPMG S.p.A. (2) | 15.000 | |
| KPMG Advisory S.p.A. (3) | 20.000 | ||
| Totale generale | 156.000 |
(1) I Servizi di attestazione si riferiscono alle seguenti prestazioni:
revisione contabile del reporting package consolidato al 31 marzo 2018 ai fini del Bilancio Consolidato del gruppo Tech Mahindra,
esame limitato della Dichiarazione Non Finanziaria
L'esercizio 2018 presenta un utile di bilancio ammontante a euro 5.730.195 che Vi proponiamo di destinare come segue:
| - Riserva legale |
euro | 4.790.475 |
|---|---|---|
| --------------------- | ------ | ----------- |
Torino, 22 marzo 2019
L'Amministratore Delegato (Dott. Silvio Pietro Angori)
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi ed incertezze cui è esposto.
22 marzo 2019
L'Amministratore Delegato
Dott. Silvio Pietro Angori
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Dott. Gianfranco Albertini
il Collegio Sindacale, ai sensi dell'art 153 del D.Lgs. n. 58/1998, Testo Unico della Finanza (TUF) e dell'art. 2429, comma 2, c.c., deve riferire all'assemblea sui risultati dell'esercizio sociale e sull'attività svolta nell'adempimento dei propri doveri e formulare osservazioni e proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione e alle materie di sua competenza.
Il Collegio Sindacale attualmente in carica è stato nominato dall'assemblea degli azionisti del 14 maggio 2018. Sino a tale data le attività di controllo sono state svolte dal Collegio precedentemente in carica.
Nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale ha svolto i propri compiti di vigilanza nei termini previsti dalla vigente normativa e tenuto conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nonché delle disposizioni Consob in materia di controlli societari e di attività del Collegio Sindacale e delle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel luglio 2018 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A. (il "Codice") a cui Pininfarina S.p.A. (in seguito anche "Pininfarina" o "Società") aderisce.
A tale fine il Collegio Sindacale, oltreché partecipare alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari, ha avuto un costante scambio di informazioni con le preposte funzioni amministrative e di audit, con l'Organo incaricato della vigilanza sull'efficacia, l'osservanza e l'aggiornamento del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai fini del D.Lgs. n. 231/01 della Società ("OdV") nonché con KPMG S.p.A., la società incaricata, in qualità di Revisore Incaricato, sia della revisione legale dei conti sia, in qualità di Revisore Designato, della verifica di conformità della Dichiarazione di carattere non finanziario ex D.Lgs. 254/2016 (la "Dichiarazione di carattere non finanziario", "Dnf") e del rilascio della relativa attestazione.
Il Collegio Sindacale in carica alla data della presente relazione è stato nominato dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 14 maggio 2018 ed è costituito da:
Sono Sindaci supplenti la dott.ssa Luciana Dolci ed il dott. Fausto Piccinini.
I principali incarichi ricoperti dai componenti del Collegio Sindacale sono indicati nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari della Società, redatta ai sensi dell'art. 123-bis del TUF, e messa a disposizione del pubblico sul sito internet della Società (www.pininfarina.it).
Il Collegio Sindacale dichiara che tutti i propri componenti rispettano le disposizioni regolamentari emanate da Consob in materia di limite al cumulo degli incarichi.
***
Vi rappresentiamo che il bilancio della Società al 31 dicembre 2018 è redatto in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, in vigore al 31 dicembre 2018, nonché conformemente ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs. 38/2005.
Nel bilancio separato e nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 di Pininfarina sono riportate le previste dichiarazioni di conformità da parte dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
Ai sensi dell'articolo 2391-bis del Codice Civile e della delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010 recante "Regolamento operazioni con parti correlate", successivamente modificata con delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010, in data 12 novembre 2010, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il "Regolamento in materia di operazioni con parti correlate" (il "Regolamento"), successivamente aggiornato in data 19 settembre 2016.
Segnaliamo che il Regolamento adottato dalla Società e seguito per le operazioni poste in essere nel corso dell'esercizio 2018 è coerente con i principi contenuti nel Regolamento Consob citato e risulta pubblicato sul sito internet della Società (www.pininfarina.it).
Il Collegio ha partecipato alle riunioni del Comitato Parti Correlate, nel corso delle quali sono state esaminate le operazioni infragruppo, tutte qualificate come Esenti ai fini del Regolamento. Tali operazioni ci sono state periodicamente comunicate dalla Società.
Le operazioni con Parti Correlate sono indicate nelle note integrative del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato della Società e del Gruppo, nelle quali sono riportati anche i conseguenti effetti economici e patrimoniali.
Il Collegio ha vigilato sull'osservanza del Regolamento e sulla correttezza del processo seguito dal Consiglio di Amministrazione e dal competente Comitato in tema di qualificazione delle parti correlate e non abbiamo nulla da segnalare.
Non ci risulta che la Società abbia posto in essere operazioni atipiche o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
In linea con quanto previsto dal documento congiunto di Banca d'Italia/Consob/ISVAP del 3 marzo 2010, il Consiglio di Amministrazione, in data 13 novembre 2018, ha provveduto ad approvare, in via autonoma e preventiva rispetto al momento dell'approvazione del bilancio, la rispondenza della procedura di impairment test alle prescrizioni del principio contabile internazionale IAS 36. Il Collegio Sindacale ritiene che la procedura di impairment test adottata dalla Società sia adeguata.
Nella nota integrativa al bilancio sono riportate le informazioni e gli esiti del processo valutativo condotto.
Nell'espletamento della sua attività il Collegio:
struttura organizzativa della Società adeguata alle necessità della medesima ed idonea a garantire il rispetto dei principi di corretta amministrazione;
Nel corso dell'attività di vigilanza sopra descritta non sono emersi omissioni, fatti censurabili o irregolarità tali da richiederne la segnalazione alle competenti Autorità di controllo e vigilanza o la menzione nella presente relazione.
L'Internal Audit e l'OdV, che abbiamo periodicamente incontrato, non hanno segnalato particolari criticità nell'ambito delle rispettive competenze.
La relazione annuale del Consiglio di Amministrazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari non ha evidenziato problematiche tali da essere portate alla Vostra attenzione.
Anche nel corso degli incontri che il Collegio Sindacale ha avuto con i corrispondenti Organi delle principali società controllate, non sono emersi aspetti rilevanti.
Il Collegio ha verificato l'esistenza di adeguate norme e procedure a presidio del processo di raccolta, formazione e diffusione delle informazioni finanziarie.
Ha, inoltre, preso atto che il Dirigente preposto alla redazione dei documenti societari ha confermato:
Pertanto, il Collegio esprime una valutazione di adeguatezza del processo di formazione dell'informativa finanziaria e ritiene non sussistano rilievi da sottoporre all'Assemblea.
Il Collegio ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel D.Lgs. 254/2016, verificando l'esistenza di adeguate norme e procedure a presidio del processo di raccolta, formazione e rappresentazione.
Il Collegio Sindacale esprime, pertanto, una valutazione di adeguatezza del processo di formazione dell'informativa non finanziaria, in funzione degli obiettivi strategici del Gruppo in ambito socio-ambientale, e ritiene non sussistano rilievi da sottoporre all'Assemblea.
Nella redazione della Dichiarazione di carattere non finanziario, la Società non si è avvalsa della facoltà dell'omissione di informazioni concernenti sviluppi imminenti ed operazioni in corso di negoziazione, di cui all'art. 3, comma 8, del D.Lgs 254/2016.
Il Collegio ha altresì vigilato sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati, sull'indipendenza della società di revisione, con particolare attenzione agli eventuali servizi non di revisione prestati e sull'esito della revisione legale.
Con riferimento all'indipendenza della Società di Revisione, KPMG S.p.A., il Collegio Sindacale ha preventivamente esaminato le proposte di conferimento di incarichi diversi dalla revisione legale alla società di revisione, valutando in particolare la compatibilità con i divieti di cui all'art. 5 del Regolamento UE 537/2014 e l'assenza di potenziali rischi per l'indipendenza del revisore derivanti dallo svolgimento dei servizi medesimi. Al ricorre dei presupposti previsti dalla legge il Collegio ha approvato il conferimento del servizio a KPMG S.p.A..
Nell'esercizio 2018 la società di revisione ha svolto nei confronti del Gruppo le attività riportate nelle note al bilancio consolidato. Il Collegio Sindacale dichiara che tali corrispettivi sono adeguati alla dimensione, alla complessità e alle caratteristiche dei lavori svolti e che gli incarichi per servizi diversi dalla revisione non sono tali da minarne l'indipendenza.
Si rappresenta che KPMG S.p.A., in data 18 aprile 2018, ha rilasciato:
Designato conclude che non sono pervenuti alla sua attenzione elementi che facciano ritenere che la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dal D. Lgs n. 254/2016 e dai GRI Standards.
Il Collegio Sindacale, seguendo le raccomandazioni contenute nelle norme di comportamento per le società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, ha effettuato il processo di autovalutazione che è risultato positivo.
Nel corso dell'esercizio 2018:
Il Collegio Sindacale ha assistito alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari.
Infine, il Collegio dà atto di aver assistito all'Assemblea ordinaria degli azionisti del 14 maggio 2018.
***
L'Amministratore Delegato ed il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari hanno rilasciato, in data 22 marzo 2019, le dichiarazioni ex art. 154-bis del TUF, attestando che il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato sono redatti in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002, corrispondono alle risultanze dei libri e delle scritture contabili e sono idonei a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e del gruppo.
Il Collegio Sindacale ha riscontrato la completezza e l'adeguatezza delle informazioni fornite dal Consiglio di Amministrazione nelle proprie relazioni, anche relativamente ai rischi, alle incertezze ed ai contenziosi cui sono esposti la Società ed il Gruppo.
Come indicato nella Relazione sulla Gestione, non si sono verificati fatti di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio.
Il Collegio Sindacale esprime parere favorevole all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2018 e concorda con la proposta di deliberazione presentate dal Consiglio di Amministrazione sulla destinazione dell'utile come segue:
Torino, 18 aprile 2019
dott. Massimo Miani (Presidente)
dott.ssa Antonia Di Bella
prof. Alain Devalle


| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|||
|---|---|---|---|---|
| Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 | Le procedure di revisione svolte hanno, | |||
| include crediti verso clienti e passività | incluso: | |||
| derivanti da contratto relativi a specifiche commesse in corso con due committenti asiatici. |
analisi dei criteri di valutazione adottati dagli Amministraton in mento |
|||
| La stima del valore recuperabile delle | alla stima del valore recuperabile dei | |||
| attività nette relative ai progetti svolti con | crediti verso clienți e delle passività | |||
| tali due committenti è soggetta ad un | denvanti da contratto relativi alle | |||
| elevato grado di incertezza, connesso | commesse in corso con i due | |||
| anche: | committenti: | |||
| - per un committente, alle tensioni geopolitiche che interessano il paese in cui opera: |
analisi della ragionevolezza delle assunzioni utilizzate per la stima del valore recuperabile attraverso colloqui con le funzioni aziendali coinvolte ed |
|||
| per l'altro committente, alle tensioni | analisi della documentazione di | |||
| finanziane anche legate ad alcuni | supporto, inclusa la corrispondenza | |||
| ritardi nelle prospettate evoluzioni | con i due committenti; | |||
| delle strategie industriali e | esame dell'appropriatezza | |||
| commerciali del committente stesso. | dell'informativa fornita nella relazione | |||
| Per tali ragioni abbiamo considerato la stima del valore recuperabile dei crediti verso clienti e delle passività derivanti da contratto un aspetto chiave dell'attività di |
finanziana annuale con riferimento al valore recuperabile dei crediti verso clienti e delle passività derivanti da contratto e della descrizione del Calls, Experiences, and contract the state procession the control |
| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
||
|---|---|---|---|
| La categoria "Terreni e fabbricati" accoglie Il valore contabile dei siti industriali di |
Le procedure di revisione svolte hanno Incluso! |
||
| Bairo Canavese e di San Giorgio |

| spetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|||
|---|---|---|---|---|
| data 14 maggio 2018 è stata costituita na nuova società denominata Pininfanna ngineering S.r.I. controllata al 100% dalla ininfanna S.p.A., In data 25 giugno 2018. stato sottoscritto tra le due società un tto di conferimento di ramo di azienda ediante il quale la Pininfanna ngineering S.r.I. ha ricevuto in onferimento dall'unico socio Pininfarina p.A. Il ramo di azienda "Engineering" vente ad oggetto l'attività di ingegneria |
Le procedure di revisione svolte hanno Incluso: |
|||
| - comprensione del processo adottato nella predisposizione della penzia estimativa del valore corrente della CGU Pininfarina Engineering presa a riferimento dagli Amministraton per la identificazione di eventuali perdite per riduzioni di valore della controllata Pininfarina Engineering S.r.I .; |
||||
| volta dalla conferente in parte rettamente e in parte tramite la ontrollata Pininfarina Deutschland olding GmbH, oggetto anch'essa di ontenmento. |
comprensione del processo di predisposizione delle provezioni economico-finanziarie da parte della controllata; |
|||
| bilancio al 31 dicembre 2018 include la artecipazione detenuta nella società neo- ostituita Pininfanna Engineering S.r.I. cntta per €19,6 milioni e crediti finanziari si confronti della partecipata indiretta |
analisi degli scostamenti tra risultati storici e proiezioni economico- finanziarie degli esercizi precedenti al fine di analizzare l'accuratezza del processo previsionale adottato dagli A PROMODE PRODUCTION CONSULTION CONTRACTORIAL |




Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018
| Note | 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 1 | 33.825.524 | 34.629.271 |
| Terreni Fabbricati |
7.655.314 26.170.210 |
7.655.314 26.973.957 |
|
| Immobili in leasing | - | - | |
| Impianti e macchinari | 1 | 5.442.977 | 4.806.912 |
| Macchinari | 1.648.444 | 1.425.392 | |
| Impianti | 3.794.533 | 3.381.520 | |
| Macchinari e attrezzature in leasing | - | - | |
| Arredi, attrezzature varie, altre immobilizzazioni Arredi e attrezzature |
1 | 3.305.878 1.077.762 |
2.120.014 886.083 |
| Hardware e software | 1.401.352 | 700.913 | |
| Altre immobilizzazioni, inclusi veicoli | 826.764 | 533.018 | |
| Immobilizzazioni in corso | 11.736 | 248.803 | |
| Immobilizzazioni materiali | 42.586.115 | 41.805.000 | |
| Investimenti immobiliari | 2 | 7.392.752 | 7.751.920 |
| Avviamento | 3 | 1.043.495 | 1.043.495 |
| Licenze e marchi Altre |
3 3 |
750.162 5.532.738 |
554.097 74.653 |
| Immobilizzazioni immateriali | 7.326.395 | 1.672.245 | |
| Imprese collegate | 604.571 | 96.694 | |
| Joint ventures | 4 | - | - |
| Altre imprese | 5 | 252.017 | 252.017 |
| Partecipazioni | 856.588 | 348.711 | |
| Imposte anticipate | 18 | 3.019.085 | 880.553 |
| Attività possedute sino alla scadenza | - | - | |
| Finanziamenti e crediti | 6 | 550.000 | 100.470 |
| Verso terzi | - | - | |
| Verso parti correlate | 550.000 | 100.470 | |
| Attività non correnti possedute per la vendita | - | - | |
| Attività finanziarie non correnti | 550.000 | 100.470 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 61.730.935 | 52.558.899 | |
| Materie prime | 242.042 | 200.895 | |
| Prodotti in corso di lavorazione | - | - | |
| Prodotti finiti | 166.246 | 191.854 | |
| Magazzino | 7 | 408.288 | 392.749 |
| Attività derivanti da contratto | 8 | 3.130.909 | 1.483.347 |
| Attività correnti destinate alla negoziazione | 9 | 13.105.943 | - |
| Finanziamenti e crediti | - | - | |
| Verso terzi | - | - | |
| Verso parti correlate Attività correnti possedute per la vendita |
- - |
- - |
|
| Attività finanziarie correnti | 13.105.943 | - | |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | |
| Crediti verso clienti | 10 | 24.173.832 | 17.988.325 |
| Verso terzi Verso parti correlate |
21.344.384 2.829.448 |
17.366.866 621.459 |
|
| Altri crediti | 11 | 10.473.358 | 13.450.528 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 34.647.190 | 31.438.853 | |
| Denaro e valori in cassa | 17.227 | 17.254 | |
| Depositi bancari a breve termine | 18.339.366 | 39.767.360 | |
| Disponibilità liquide | 12 | 18.356.593 | 39.784.614 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 69.648.923 | 73.099.563 | |
| Attività destinate alla vendita | - | 252.426 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 131.379.858 | 125.910.888 |
Situazione Patrimoniale – Finanziaria Consolidata
| Note | 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 13 | 54.271.170 | 54.271.170 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 13 | 2.053.660 | 2.053.660 |
| Riserva azioni proprie | 13 | 175.697 | 175.697 |
| Riserva legale | 13 | 6.063.759 | 6.033.331 |
| Riserva per stock option | 13 | 1.911.103 | 1.172.170 |
| Riserva di conversione | 13 | (8.639) | (50.950) |
| Altre riserve | 13 | 2.646.208 | 2.646.208 |
| Utili / (perdite) portate a nuovo Utile / (perdita) dell'esercizio |
13 | (7.537.263) 2.173.181 |
(8.810.453) 1.311.709 |
| 13 | |||
| PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO | 61.748.876 | 58.802.542 | |
| Patrimonio netto di terzi | - | - | |
| PATRIMONIO NETTO | 61.748.876 | 58.802.542 | |
| Passività per leasing finanziari | - | - | |
| Altri debiti finanziari | 22.441.025 | 24.374.769 | |
| Verso terzi | 22.441.025 | 24.374.769 | |
| Verso parti correlate | - | - | |
| Debiti finanziari non correnti | 14 | 22.441.025 | 24.374.769 |
| Imposte differite | 18 | - | 2.915 |
| Trattamento di fine rapporto - TFR | 15 | 4.778.297 | 4.789.063 |
| Altri fondi di quiescienza | - | - | |
| Trattamento di fine rapporto | 4.778.297 | 4.789.063 | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 27.219.322 | 29.166.747 | |
| Debiti per scoperti bancari | 725.304 | - | |
| Passività per leasing finanziari | - | - | |
| Altri debiti finanziari | 3.638.089 | 3.553.899 | |
| Verso terzi | 3.638.089 | 3.553.899 | |
| Verso parti correlate | - | - | |
| Debiti finanziari correnti | 14 | 4.363.393 | 3.553.899 |
| Salari e stipendi, verso il personale | 3.172.734 | 2.554.857 | |
| Verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 1.358.763 | 1.225.841 | |
| Debiti verso altri | 1.379.007 | 1.248.660 | |
| Altri debiti | 16 | 5.910.504 | 5.029.358 |
| Terzi | 16.102.312 | 15.115.347 | |
| Parti correlate | 493.063 | 491.180 | |
| Passività derivanti da contratto | 13.565.536 | 11.177.804 | |
| Debiti verso fornitori | 16 | 30.160.911 | 26.784.331 |
| Imposte dirette | 224.671 | - | |
| Altre imposte Fondo imposte correnti |
18 | 756.012 980.683 |
1.029.416 1.029.416 |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | |
| Fondo garanzia | 53.236 | 53.243 | |
| Fondo ristrutturazione | 184.454 | 228.900 | |
| Altri fondi | 382.742 | 313.838 | |
| Fondi per rischi e oneri | 17 | 620.432 | 595.981 |
| Terzi Parti Correlate |
375.737 - |
948.614 - |
|
| Altre passività | 16 | 375.737 | 948.614 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 42.411.660 | 37.941.599 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 69.630.982 | 67.108.346 | |
| Passività correlate alle attività destinate alla vendita | - | - | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 131.379.858 | 125.910.888 |
Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 non è stato predisposto uno schema di Stato Patrimoniale ad hoc in quanto le operazioni con le parti correlate sono già evidenziate nello schema di Bilancio. Per i rapporti con altre parti correlate quali Amministratori e Sindaci, nella voce " Debiti verso fornitori terzi" relativamente agli accertamenti dei debiti per gli emolumenti di competenza dell'esercizio sono compresi Euro 54.173 della Pininfarina SpA.
| Note | 2018 | di cui parti correlate |
2017 | di cui parti correlate |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e in corso di lavorazione |
1 9 |
97.528.386 13.196.314 (25.608) |
79.713.755 (22.523) |
4.360.600 | |
| Altri ricavi e proventi | 7.824.698 | 4.805.333 | 7.410.720 - - |
5.032.000 | |
| Valore della produzione | 105.327.476 18.001.647 | 87.101.952 - |
9.392.600 | ||
| Plusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni / partecipazioni | 184.074 | - | 136.782 - |
- | |
| Di cui plusvalenza su dismissione di partecipazioni | - | - | |||
| Materie prime e componenti Variazione delle rimanenze di materie prime Accantonamento per obsolescenza / lenta movimentazione di magazzino |
2 0 |
(7.719.739) 41.147 - |
(8.422.497) 84.884 - - |
||
| Costi per materie prime e di consumo | (7.678.592) | - | - (8.337.613) - |
- | |
| Materiali di consumo Costi di manutenzione esterna |
(1.464.750) (1.369.254) |
- (1.447.106) (1.136.476) - - |
|||
| Altri costi variabili di produzione | (2.834.004) | - | (2.583.582) | - | |
| Servizi di engineering variabili esterni | 2 1 |
(19.025.131) (1.852.953) | (11.887.301) (1.100.950) | ||
| Operai, impiegati e dirigenti | (48.599.325) | (43.365.402) | |||
| Collaboratori esterni e lavoro interinale Costi previdenziali e altri benefici post impiego |
- (1.438.373) |
- (1.229.198) - - |
|||
| Retribuzioni e contributi | 2 2 |
(50.037.698) | - | (44.594.600) - - |
- |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali Minusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni / partecipazioni |
(2.743.459) (689.928) - |
(2.609.022) (414.020) - |
|||
| (Accantonamenti), riduzioni di fondi, (svalutazioni) | 2 3 |
(5.386.036) | (231.875) - - |
||
| Ammortamenti e svalutazioni | (8.819.423) | - | (3.254.917) - |
- | |
| Plusvalenze / (minusvalenze) su cambi | (50.445) | (144.170) | |||
| Spese diverse | 2 4 |
(13.271.394) | - | (12.208.125) - |
- |
| Utile / (perdita) di gestione | 3.794.863 16.148.694 | 4.228.426 | 8.291.650 | ||
| Proventi / (oneri) finanziari netti | 2 5 |
(2.406.464) - |
2.157 | (2.120.153) - |
(16.265) |
| Dividendi | 10.108 | 13.309 | |||
| Valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto | (21.403) | 11.772 | |||
| Utile / (perdita) ante imposte | 1.377.104 16.150.851 | 2.133.354 | 8.275.385 | ||
| Imposte sul reddito | 18 | 796.077 | (821.645) | ||
| Utile / (perdita) del periodo | 2.173.181 16.150.851 | - 1.311.709 |
8.275.385 | ||
| Di cui: | |||||
| - Utile / (perdita) del periodo di competenza del Gruppo | 2.173.181 - |
1.311.709 | |||
| - Utile / (perdita) del periodo di competenza di terzi | - | - | |||
| Utile base / diluito per azione: | |||||
| - Utile / (perdita) del periodo del periodo del Gruppo | 2.173.181 30.150.694 |
1.311.709 | |||
| - N. d'azioni ordinarie nette | 54.271.170 | 54.271.170 | |||
| - Utile / (perdita) base / diluito per azione | 0,04 | 0,02 |
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Utile / (perdita) del periodo | 2.173.181 | 1.311.709 |
| Altre componenti del risultato complessivo: | ||
| Componenti che non saranno in seguito riclassificate nell'Utile/ (perdita) del periodo: | ||
| - Utili / (perdite) attuariali piani per dipendenti a benefici definiti - IAS 19 - Imposte sul reddito riferite alle altre componenti del risultato complessivo - Altro |
4.202 (12.293) - |
19.853 (6.637) - |
| Totale altri Utili / (perdite) complessivi che non saranno in seguito riclassificate nell'Utile/(perdita) del periodo, al netto dell'effetto fiscale: |
(8.091) | 13.216 |
| Componenti che saranno o potrebbero essere in seguito riclassificate nell'Utile/ (perdita) del periodo: |
||
| - Utili / (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci delle partecipate - IAS 21 - Altro |
42.311 - |
(175.062) - |
| Totale altri Utili / (perdite) complessivi che saranno in seguito riclassificate nell'Utile/(perdita) del periodo, al netto dell'effetto fiscale: |
42.311 | (175.062) |
| Totale altre componenti del risultato complessivo al netto dell'effetto fiscale | 34.220 | (161.846) |
| Utile / (perdita) del periodo complessiva | 2.207.401 | 1.149.863 |
| Di cui: | ||
| - Utile / (perdita) del periodo di competenza del Gruppo | 2.207.401 | 1.149.863 |
| - Utile / (perdita) del periodo di competenza di terzi Di cui: |
- | - |
| - Utile / (perdita) del periodo delle continuing operation | 2.207.401 | 1.149.863 |
| - Utile / (perdita) del periodo delle discontinued operation | - | - |
Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico del gruppo Pininfarina sono stati evidenziati nel prospetto sopra esposto e alle note "Altre informazioni".
| 31.12.2016 | Utile / (perdita) del periodo complessiva |
Riserva stock option |
Destinazione risultato dell'esercizio precedente |
Aumento di capitale |
Spese per aumento di capitale |
31.12.2017 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 30.150.694 | - | - | - | 24.120.476 | - | 54.271.170 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | - | - | - | - | 2.412.047 | (358.387) | 2.053.660 |
| Riserva azioni proprie | 175.697 | - | - | - | - | - | 175.697 |
| Riserva legale | 6.033.331 | - | - | - | - | - | 6.033.331 |
| Riserva per stock option | 157.793 | - | 1.014.377 | - | - | - | 1.172.170 |
| Riserva di conversione | 124.112 | (175.062) | - | - | - | - | (50.950) |
| Altre riserve | 2.646.208 | - | - | - | - | - | 2.646.208 |
| Utili / (perdite) portate a nuovo | (29.354.877) | 13.216 | - | 20.531.208 | - | - | (8.810.453) |
| Utile / (perdita) del periodo | 20.531.208 | 1.311.709 | - | (20.531.208) | - | - | 1.311.709 |
| PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO | 30.464.166 | 1.149.863 | 1.014.377 | - | 26.532.523 | (358.387) | 58.802.542 |
| Patrimonio netto di terzi | - | - | - | - | - | - | - |
| PATRIMONIO NETTO | 30.464.166 | 1.149.863 | 1.014.377 | - | 26.532.523 | (358.387) | 58.802.542 |
| 31.12.2017 | Utile / (perdita) del periodo complessiva |
Riserva stock option |
Destinazione risultato dell'esercizio precedente |
Aumento di capitale |
Spese per aumento di capitale |
31.12.2018 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 54.271.170 | - | - | - | - | - | 54.271.170 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 2.053.660 | - | - | - | - | - | 2.053.660 |
| Riserva azioni proprie | 175.697 | - | - | - | - | - | 175.697 |
| Riserva legale | 6.033.331 | - | - | 30.428 | - | - | 6.063.759 |
| Riserva per stock option | 1.172.170 | - | 738.933 | - | - | - | 1.911.103 |
| Riserva di conversione | (50.950) | 42.311 | - | - | - | - | (8.639) |
| Altre riserve | 2.646.208 | - | - | - | - | - | 2.646.208 |
| Utili / (perdite) portate a nuovo | (8.810.453) | (8.091) | - | 1.281.281 | - | - | (7.537.263) |
| Utile / (perdita) del periodo | 1.311.709 | 2.173.181 | - | (1.311.709) | - | 2.173.181 | |
| PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO | 58.802.542 | 2.207.401 | 738.933 | - | - | - - |
61.748.876 |
| Patrimonio netto di terzi | - | - | - | - | - | - | - |
| PATRIMONIO NETTO | 58.802.542 | 2.207.401 | 738.933 | - | - | - | 61.748.876 |
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Utile / (perdita) del periodo | 2.173.181 | 1.311.709 |
| Rettifiche: | ||
| - Imposte sul reddito | (796.077) | 821.645 |
| - Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 2.743.459 | 2.609.022 |
| - Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 689.928 | 414.020 |
| - Svalutazioni / accantonamenti / (utilizzi) / (revisione di stime) | 5.196.813 | (643.009) |
| - (Plusvalenze) / minusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni | (184.074) | (136.782) |
| - Oneri finanziari | 2.411.579 | 2.224.795 |
| - Proventi finanziari | (5.115) | (104.642) |
| - (Dividendi) - Adeguamento delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto |
- 21.403 |
- (11.772) |
| - Altre rettifiche | 634.509 | 657.894 |
| Totale rettifiche | 10.712.425 | 5.831.171 |
| Variazioni nel capitale d'esercizio: | ||
| - (Incrementi) / decrementi magazzino | 6.281 | (44.595) |
| - (Incrementi) / decrementi lavori in corso su ordinazione | (1.647.562) | (64.645) |
| - (Incrementi) / decrementi crediti commerciali e altri crediti | (12.082.226) | (6.368.864) |
| - (Incrementi) / decrementi crediti verso parti correlate e joint ventures | (2.207.989) | (224.729) |
| - Incrementi / (decrementi) debiti verso fornitori, altri debiti e altre passività | 2.088.104 | 1.458.630 |
| - Incrementi / (decrementi) debiti verso parti correlate e joint ventures | 1.883 | 491.180 |
| - Incrementi / (decrementi) anticipi per lavori in corso e risconti passivi | 1.787.732 | 5.163.447 |
| - Altre variazioni | (768.381) | 194.638 |
| Totale variazioni nel capitale d'esercizio | (12.822.158) | 605.062 |
| Flusso di cassa lordo derivante dall'attività operativa | 63.448 | 7.747.942 |
| - (Interessi passivi) | (266.215) | (212.553) |
| - (Imposte) | (756.800) | (292.589) |
| FLUSSO DI CASSA NETTO DERIVANTE DALL'ATTIVITA' OPERATIVA | (959.567) | 7.242.800 |
| - (Acquisto d'immobilizzazioni / partecipazioni) | (4.205.853) | (2.641.024) |
| - Vendita d'immobilizzazioni / partecipazioni | 436.500 | 265.500 |
| - Cessione di attività operative cessate, al netto della liquidità ceduta | - | - |
| - Sottoscrizione di finanziamenti e crediti verso terzi | - | - |
| - Sottoscrizione di finanziamenti e crediti verso parti correlate e joint ventures | (550.000) | - |
| - Rimborso di finanziamenti e crediti verso terzi | - | - |
| - Rimborso di finanziamenti e crediti verso parti correlate e joint ventures - (Acquisto) / Vendita di attività correnti destinate alla negoziazione |
102.627 (13.408.318) |
37.151 - |
| - Proventi finanziari | 2.958 | 101.018 |
| - Dividendi incassati | - | - |
| - Altre variazioni | (743.077) | (65.220) |
| FLUSSO DI CASSA DERIVANTE DALL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO | (18.365.163) | (2.302.575) |
| - Aumento di capitale | - | 10.488.634 |
| - Sottoscrizione di leasing finanziari e altri debiti finanziari verso terzi | 725.304 | - |
| - Sottoscrizione di altri debiti finanziari verso parti correlate e joint ventures | - | - |
| - (Rimborso di leasing finanziari e altri debiti finanziari verso terzi) | (3.553.899) | (3.427.614) |
| - (Rimborso di altri debiti finanziari verso parti correlate e joint ventures) | - | - |
| - (Dividendi pagati) - Altre variazioni / Altre variazioni non monetarie |
- - |
- - |
| FLUSSO DI CASSA DERIVANTE DALL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | (2.828.595) | 7.061.020 |
| FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO | (22.153.325) | 12.001.245 |
| Disponibilità liquide nette iniziali | 39.784.614 | 27.783.369 |
| Disponibilità liquide nette finali | 17.631.289 | 39.784.614 |
| Di cui: | ||
| - Disponibilità liquide | 18.356.593 | 39.784.614 |
| - Debiti per scoperti bancari | (725.304) | - |
Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 gli effetti derivanti dalle operazioni con parti correlate del gruppo Pininfarina si riferiscono a rapporti con la controllante PF Holdings B.V., con le società del gruppo Mahindra e con le collegate Goodmind S.r.l. e Signature S.r.l. e sono esposti nella nota illustrativa ai paragrafi 4, 6, 10 e 16.
Il Gruppo Pininfarina (di seguito il "Gruppo") ha il proprio "core-business" nella collaborazione articolata con i costruttori nel settore automobilistico. Esso si pone nei loro confronti come partner globale, offrendo un apporto completo per lo sviluppo dei nuovi prodotti, attraverso le fasi di design, progettazione, sviluppo, industrializzazione e produzione, fornendo queste diverse attività anche separatamente, con grande flessibilità.
La capogruppo Pininfarina S.p.A., quotata alla Borsa Italiana, ha la propria sede sociale a Torino in Via Bruno Buozzi 6. Il 23,82% del suo capitale sociale è detenuto dal "mercato", il restante 76,18% è di proprietà dei seguenti soggetti:
Alla data di chiusura del bilancio, PF Holdings è controllata da Tech Mahindra, titolare di una partecipazione pari al 60% del capitale sociale. Il restante 40% è di titolarità di Mahindra & Mahindra.
Tech Mahindra, società indiana quotata presso il National Stock Exchange di Mumbai (India), è una public company, specializzata in servizi e soluzioni IT, non soggetta al controllo di alcun azionista rilevante, partecipata inter alia da Mahindra & Mahindra in misura pari al 26,15 alla data di chiusura di bilancio. Mahindra & Mahindra è una società di diritto indiano, con sede legale in India, le cui azioni sono quotate presso la borsa indiana (National Stock Exchange), specializzata nella produzione di autovetture, veicoli commerciali, autobus e trattori.
La Pininfarina S.p.A., pur essendo controllata direttamente da PF Holdings, la quale fa parte del Gruppo Mahindra, non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di quest'ultima, ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. PF Holdings è una mera società veicolo di diritto olandese, priva di qualsiasi struttura operativa; non esiste alcuna procedura autorizzativa o informativa della Società nei rapporti con la controllante e, pertanto, la Società definisce in piena autonomia i propri indirizzi strategici ed operativi disponendo (i) di un'articolata organizzazione in grado di assolvere a tutte le attività aziendali; (ii) di un proprio, distinto, processo di pianificazione strategica e finanziaria; (iii) di capacità propositiva propria in ordine all'attuazione e all'evoluzione del business.
Gli elenchi delle società appartenenti al Gruppo, comprensivi della ragione sociale e dell'indirizzo, sono riportati nelle pagine successive.
Il bilancio consolidato del Gruppo è presentato in Euro, valuta funzionale e di rappresentazione della Capogruppo, presso la quale è concentrata la maggior parte delle attività e del fatturato consolidati, e delle principali società controllate.
I valori sono presentati in unità di euro ove non diversamente specificato.
Il presente bilancio consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S.p.A. del 22 marzo 2019. La pubblicazione è stata autorizzata secondo i termini di legge.
Il bilancio consolidato adotta gli stessi prospetti di bilancio della capogruppo Pininfarina S.p.A., in accordo allo IAS 1 - Presentazione del bilancio, costituiti da:
"Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata", predisposta classificando le attività e le passività secondo il criterio corrente/non corrente.
I suddetti prospetti presentano ai fini comparativi gli importi riferiti all'esercizio precedente.
Inoltre, in ottemperanza a quanto richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 28 luglio 2006, il Gruppo rappresenta in prospetti contabili separati:
I rapporti con parti correlate non sono stati inclusi in prospetti separati poiché sono evidenziati in apposite voci della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata contenuta alle pagine 92-93.
Il bilancio consolidato è redatto nel presupposto della continuità aziendale, ritenuto appropriato dagli amministratori.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005.
Per IFRS s'intendono gli International Financial Reporting Standards, gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Commitee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretation Commitee ("SIC"), omologati dalla Commissione Europea alla data del Consiglio di Amministrazione che approva il bilancio consolidato e contenuti nei relativi Regolamenti dell'Unione Europea pubblicati a tale data.
Il bilancio consolidato è predisposto secondo il principio generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS devono essere rilevate al fair value, indicate nel paragrafo "criteri di valutazione".
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 sono gli stessi adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 tenuto conto di quanto indicato nel paragrafo successivo.
Di seguito sono indicati i nuovi principi o modifiche ai principi, applicabili per gli esercizi che hanno inizio dopo il 1° gennaio 2018:
L'IFRS 15 sostituisce lo IAS 11 Lavori su ordinazione, lo IAS 18 Ricavi e le relative Interpretazioni e si applica per gli esercizi che iniziano il 1°gennaio 2018 o successivamente a tutti i ricavi provenienti da contratti con clienti, a meno che questi contratti non rientrino nello scopo di altri principi. Il nuovo principio introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti.
L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente.
Secondo l'IFRS 15, i ricavi si rilevano quando il cliente ottiene il controllo dei beni o dei servizi. La determinazione del momento in cui avviene il trasferimento del controllo - in un determinato momento o nel corso del tempo - richiede una valutazione da parte della direzione aziendale.
Il principio comporta l'esercizio di un giudizio da parte delle entità, che prenda in considerazione tutti i fatti e le circostanze rilevanti nell'applicazione di ogni fase del modello ai contratti con i propri clienti. Il principio specifica inoltre la contabilizzazione dei costi incrementali legati all'ottenimento di un contratto e dei costi direttamente legati al completamento di un contratto.
Il Gruppo ha applicato l'IFRS 15 retroattivamente con effetto cumulativo alla data di prima applicazione (ossia, il 1° gennaio 2018). Pertanto, le informazioni relative al 2017 non sono state rideterminate – ovvero, sono presentate secondo lo IAS 18, lo IAS 11 e le relative interpretazioni. Inoltre, in linea generale, gli obblighi di informativa previsti dall'IFRS 15 non sono stati applicati alle informazioni comparative.
L'impatto, al netto delle imposte, dell'adozione dell'IFRS 15 sugli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2018 è pari a zero.
La tabella seguente sintetizza gli effetti dell'applicazione dell'IFRS 15 sulle singole voci interessate del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2018 e sul prospetto di conto economico. Non vi sono stati impatti sul prospetto dei flussi finanziari del Gruppo al 31 dicembre 2018.
In conformità al metodo di prima applicazione dell'IFRS 15 selezionato, le informazioni comparative non sono state rideterminate per riflettere le nuove disposizioni.
| 31.12.2018 come riportato |
Rettifiche | Saldi senza considerare l'effetto dell'applicazio ne IFRS 15 |
|
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali | 42.586.115 | 42.586.115 | |
| Investimenti immobiliari | 7.392.752 | 7.392.752 | |
| Avviamento | 1.043.495 | 1.043.495 | |
| Licenze e marchi | 750.162 | 750.162 | |
| Altre | 5.532.738 | (5.449.674) | 83.064 |
| Immobilizzazioni immateriali | 7.326.395 | (5.449.674) | 1.876.721 |
| Partecipazioni | 856.588 | 856.588 | |
| Imposte anticipate | 3.019.085 | 3.019.085 - |
|
| Attività finanziarie non correnti | 550.000 | - | 550.000 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 61.730.935 | (5.449.674) | 56.281.261 |
| Magazzino | 408.288 | 408.288 | |
| Attività derivanti da contratto | 3.130.909 | 3.130.909 | |
| Attività finanziarie correnti | 13.105.943 | 13.105.943 | |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | |
| Crediti commerciali e altri crediti | 34.647.190 | 5.449.674 | 40.096.864 |
| Disponibilità liquide | 18.356.593 | - | 18.356.592 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 69.648.923 | 5.449.674 | 75.098.597 |
| Attività destinate alla vendita | - | - | |
| TOTALE ATTIVITA' | 131.379.858 | - | 131.379.858 |
| Saldi senza considerare |
|||
|---|---|---|---|
| 31.12.2018 come riportato |
Rettifiche | l'effetto dell'applicazio ne IFRS 15 |
|
| PATRIMONIO NETTO | 61.748.876 | 61.748.876 | |
| Debiti finanziari non correnti | 22.441.025 | 22.441.025 | |
| Imposte differite | - | - | |
| Trattamento di fine rapporto | 4.778.297 | 4.778.297 | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 27.219.322 | 27.219.322 | |
| Debiti finanziari correnti | 4.363.393 | 4.363.393 | |
| Altri debiti | 5.910.504 | 5.910.504 | |
| Debiti verso fornitori | 29.560.911 | 29.560.911 | |
| Fondo imposte correnti | 980.683 | 980.683 | |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | |
| Fondi per rischi e oneri | 620.432 | 620.432 | |
| Altre passività | 975.737 | 975.737 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 42.411.660 | 42.411.660 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 69.630.982 | 69.630.982 | |
| Passività correlate alle attività destinate alla vendita | - | - | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 131.379.858 | 131.379.858 |
| 31.12.2018 come riportato |
Rettifiche | Saldi senza considerare l'effetto dell'applicazio ne IFRS 15 |
|
|---|---|---|---|
| Valore della produzione | 105.327.476 | 105.327.476 | |
| Plusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni / partecipazioni | 184.074 | 184.074 | |
| Costi per materie prime e di consumo | (7.678.592) | (7.678.592) | |
| Altri costi variabili di produzione | (2.834.004) | (2.834.004) | |
| Servizi di engineering variabili esterni | (19.025.131) | (19.025.131) | |
| Retribuzioni e contributi | (50.037.698) | (50.037.698) | |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali Minusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni / partecipazioni (Accantonamenti), riduzioni di fondi, (svalutazioni) |
(2.743.459) (689.928) - (5.386.036) |
357.337 | (2.743.459) (332.591) - (5.386.036) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (8.819.423) | 357.337 | (8.462.086) |
| Plusvalenze / (minusvalenze) su cambi | (50.445) | (50.445) | |
| Spese diverse | (13.271.394) | (357.337) | (13.628.731) |
| Utile / (perdita) di gestione | 3.794.863 | - | 3.794.864 |
| Proventi / (oneri) finanziari netti | (2.406.464) - |
(2.406.464) - |
|
| Dividendi | 10.108 | 10.108 | |
| Valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto | (21.403) | (21.403) | |
| Utile / (perdita) ante imposte | 1.377.104 | 1.377.104 | |
| Imposte sul reddito | 796.077 | 796.077 | |
| Utile / (perdita) del periodo | 2.173.181 | 2.173.181 |
L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la rilevazione e la valutazione delle attività finanziarie, delle passività finanziarie e di alcuni contratti per la compravendita di elementi non finanziari. Il principio sostituisce lo IAS 39 Strumenti finanziari: Rilevazione e valutazione
L'IFRS 9 Strumenti Finanziari è applicato agli esercizi che iniziano il 1°gennaio 2018 o successivamente, riunendo tutti e tre gli aspetti relativi alla contabilizzazione degli strumenti finanziari: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting.
Il Gruppo inizialmente valuta un'attività finanziaria al suo fair value a cui si aggiungono, nel caso di attività finanziarie non rilevate a conto economico, i costi di transazione.
L'IFRS 9 classifica le attività finanziarie in tre categorie principali: al costo ammortizzato, al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI) e al fair value rilevato nell'utile/(perdita) d'esercizio (FVTPL).
La classificazione è basata su due criteri: il modello di business del Gruppo per la gestione delle attività oppure il criterio 'SPPI' (solely payments of principal and interests) qualora il cash flow degli strumenti contrattuali rappresenti "esclusivamente il pagamento di capitale ed interessi" rispetto al capitale in essere.
L'adozione dell'IFRS 9 non ha avuto effetti sui criteri di valutazione applicati dal Gruppo alle attività finanziarie.
L'adozione dell'IFRS 9 ha cambiato fondamentalmente la contabilizzazione da parte del Gruppo delle perdite di valore relative ad attività finanziarie rimpiazzando l'approccio della perdita sostenuta previsto dallo IAS 39 con l'approccio prospettico (o anche forward looking) delle perdite attese sui crediti (ECL – Expected Credit Losses).
L'IFRS 9 richiede al Gruppo di registrare uno stanziamento per ECL relativamente a tutti i crediti, gli altri crediti e le attività derivanti da contratto che rappresentano un'attività finanziaria che non sono detenuti al FVPL.
Le perdite attese sui crediti sono basate sulla differenza tra i flussi di cassa contrattuali dovuti in accordo con il contratto e tutti i flussi di cassa che il Gruppo si attende di ricevere. La differenza negativa è quindi attualizzata utilizzando un'approssimazione del tasso di interesse effettivo originale dell'attività.
Per le attività derivanti da contratto ed i crediti commerciali ed altri crediti, la Gruppo ha applicato l'approccio semplificato standard e ha calcolato l'Expected Credit Losses basandosi sulle perdite su crediti attese lungo tutta la vita dei crediti. La Gruppo ha definito una matrice per lo stanziamento che è basata sull'esperienza storica della Gruppo relativamente alle perdite su crediti, rettificata secondo criteri che tengono conto del diverso rating creditizio di controparte e di diverso ambiente economico.
L'applicazione delle disposizioni dell'IFRS 9 in materia di impairment al 1° gennaio 2018 non ha generato un ulteriore fondo svalutazione per riduzioni di valore attese.
La Gruppo non detiene strumenti finanziari di copertura e pertanto non applica l'hedge accounting. L'adozione dell'IFRS 9 non ha avuto effetti sui criteri di valutazione applicati dal Gruppo alle passività finanziarie.
Il Gruppo aggiorna come segue le informazioni fornite nell'ultimo bilancio annuale relative ai principi pubblicati ma non ancora adottati che potrebbero avere un effetto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo.
L'IFRS 16 introduce un unico modello di contabilizzazione dei leasing nel bilancio dei locatari secondo cui il locatario rileva un'attività che rappresenta il diritto d'uso del bene sottostante e una passività che riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di locazione. Sono previste esenzioni facoltative per i leasing a breve termine e per quelli di modico valore. Le modalità di contabilizzazione per il locatore restano simili a quelle previste dal principio attualmente in vigore, ossia il locatore continua a classificare i leasing come operativi o finanziari.
L'IFRS 16 sostituisce le previsioni attuali in materia di leasing, compresi lo IAS 17 Leasing, l'IFRIC 4 Determinare se un accordo contiene un leasing, il SIC-15 Leasing operativo-Incentivi e il SIC-27 La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing.
Il Gruppo, che dovrà adottare l'IFRS 16 Leasing a partire dal 1° gennaio 2019, ha stimato gli effetti, riportati nel seguito, derivanti dalla prima applicazione di tale principio sul bilancio d'esercizio. Si fa presente che gli effetti a consuntivo dell'adozione del suddetto principio al 1° gennaio 2019 potrebbero essere diversi in quanto:
– il Gruppo non ha ancora completato la verifica e la valutazione dei controlli sui suoi nuovi sistemi informativi; e
– i nuovi criteri di valutazione potrebbero subire modifiche fino alla presentazione del primo bilancio del Gruppo dell'esercizio che comprende la data di prima applicazione.
Il Gruppo intende applicare l'IFRS 16 dalla data di prima applicazione (ossia il 1° gennaio 2019) utilizzando il metodo retroattivo modificato. Pertanto, l'effetto cumulativo dell'adozione dell'IFRS 16 sarà rilevato a rettifica del saldo di apertura degli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2019, senza rideterminare le informazioni comparative.
La gruppo intende applicare l'espediente pratico che permette di non adottare la nuova definizione di leasing al momento del passaggio al nuovo principio. In altri termini, il Gruppo applicherà l'IFRS 16 a tutti i contratti sottoscritti prima del 1° gennaio 2019 che erano già identificati come leasing in conformità allo IAS 17 e all'IFRIC 4.
Sulla base delle informazioni disponibili attualmente, il Gruppo prevede di rilevare ulteriori passività per leasing per circa 6,7 milioni di euro al 1° gennaio 2019.
Non si prevede che le seguenti modifiche ai principi o alle interpretazioni avranno effetti significativi sul bilancio consolidato del Gruppo.
Il bilancio consolidato comprende tutti i bilanci di tutte le imprese controllate, dalla data in cui il Gruppo ne assume il controllo e fino al momento in cui tale controllo cessa d'esistere. Le joint ventures (qualora presenti) e le imprese collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto.
I costi, i ricavi, i crediti, i debiti, i guadagni e le perdite realizzati tra le società appartenenti al Gruppo sono eliminati nel processo di consolidamento.
Ove necessario, i principi contabili delle società controllate, collegate e joint ventures sono modificati per renderli omogenei a quelli della capogruppo.
| Ragione sociale | Sede sociale | % possesso Gruppo |
Detenuta tramite | Valuta | Capitale sociale |
|---|---|---|---|---|---|
| Pininfarina Extra Srl | Via Bruno Buozzi 6, Torino, Italia |
100% | Pininfarina SpA | Euro | 388.000 |
| Pininfarina of America Corp. | 501 Brickell Key Drive, Suite 200, Miami FL 33131 USA |
100% | Pininfarina Extra Srl | USD | 10.000 |
| Pininfarina Engineering Srl | Via Nizza 262 / 25, Torino, Italia |
100% | Pininfarina SpA | Euro | 100.000 |
| Pininfarina Deutschland Holding GmbH | Riedwiesenstr. 1, Leonberg, Germania |
100% | Pininfarina Engineering Srl | Euro | 3.100.000 |
| Pininfarina Deutschland GmbH | Frankfurter Ring 81, Monaco, Germania |
100% | Pininfarina Deutschland Holding GmbH | Euro | 25.000 |
| Pininfarina Shanghai Co. Ltd | Unit 1, Building 3, Lane 56, Antuo Road, Anting, 201805, Jiading district, Shanghai, Cina |
100% | Pininfarina SpA | CNY | 3.702.824 |
Segue l'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale:
In data 14 maggio 2018 è stata costituita una nuova società denominata "Pininfarina Engineering S.r.l.", controllata al 100% dalla Pininfarina S.p.A. e soggetta alla sua direzione e coordinamento.
In data 25 giugno 2018 è stato sottoscritto tra le due società un atto di conferimento di ramo di azienda, avente efficacia dal 1° luglio, mediante il quale la Pininfarina Engineering S.r.l. ha ricevuto in conferimento dalla Pininfarina S.p.A. il ramo di azienda "Engineering" avente ad oggetto l'attività di ingegneria svolta dalla conferente in parte direttamente e in parte tramite la controllata Pininfarina Deutschland Holding GmbH, oggetto anch'essa di conferimento.
Il valore del complesso aziendale conferito, identificato con riferimento al 31 marzo 2018 e attestato da relazione di stima redatta ai sensi dell'art.2465 del Codice Civile è esposto nel seguente prospetto:
| 31.03.2018 | |
|---|---|
| Attività: | |
| Beni materiali e immateriali | 197.548 |
| Partecipazione Pininfarina Deutschland Holding GmbH | 19.399.941 |
| Liquidità | 2.712.053 |
| Passività: | |
| TFR e ratei relativi al personale del ramo d'azienda | 2.100.775 |
| Risconti passivi su contratti attivi | 611.278 |
| Totale netto ramo d'azienda: | 19.597.489 |
In corrispettivo del conferimento la Pininfarina Engineering Srl ha aumentato il capitale sociale di Euro 50.000 e destinato a Riserva Sovrapprezzo l'importo residuo pari a Euro 19.547.489.
Le variazioni degli elementi dell'attivo e del passivo intercorse tra il 31 marzo 2018, data di riferimento della valutazione, e la data di effetto del conferimento sono state oggetto di regolazione finanziaria tra le parti lasciando invariato il valore netto del ramo d'azienda.
La data di chiusura dell'esercizio delle società controllate coincide con la data di chiusura della capogruppo Pininfarina S.p.A..
Le acquisizioni e le cessioni d'ulteriori quote di partecipazione, successive all'acquisizione del controllo e tali da non determinare una perdita del controllo stesso, sono contabilizzate alla stregua di una transazione con i soci.
In caso d'acquisto, la differenza tra il prezzo pagato e il pro-quota del valore contabile delle attività nette acquisite, è contabilizzata nel patrimonio netto. In caso di vendita la plusvalenza o la minusvalenza è anch'essa contabilizzata direttamente nel patrimonio netto.
Quando il Gruppo cessa di detenere il controllo o l'influenza significativa, le interessenze minoritarie sono ri-misurate al loro fair value, iscrivendo a conto economico la differenza positiva o negativa rispetto al loro valore contabile.
Segue l'elenco delle società collegate:
| % possesso Capitale |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Ragione sociale | Sede sociale | Gruppo | Detenuta tramite | Valuta | sociale |
| Goodmind Srl | Via Nazionale 30, Cambiano, Italia |
20% | Pininfarina Extra Srl | Euro | 20.000 |
| Signature Srl | Via Paolo Frisi 6, Ravenna, Italia |
24% | Pininfarina SpA | Euro | 10.000 |
Le partecipazioni in altre imprese costituenti attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, se determinabile; gli utili e le perdite derivanti da variazioni nel fair value sono imputati direttamente al patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione, momento in cui gli utili o le perdite complessivi rilevati in precedenza nel patrimonio netto, sono imputati al conto economico dell'esercizio.
Se le partecipazioni non sono quotate in un mercato regolamentato e il loro fair value non può essere attendibilmente determinato, le stesse sono valutate al costo rettificato per perdite di valore, non ripristinabili.
La valuta di presentazione adottata dal Gruppo è l'Euro.
Nella tabella seguente sono indicati i cambi utilizzati per la conversione dei bilanci espressi in una valuta funzionale diversa da quella di presentazione:
| Euro contro valuta | 31.12.2018 | 2018 | 31.12.2017 | 2017 |
|---|---|---|---|---|
| Dollaro USA - USD | 1,14 | 1,18 | 1,20 | 1,13 |
| Renminbi (yuan) Cina - CNY | 7,87 | 7,81 | 7,81 | 7,63 |
Le transazioni in valuta diversa dall'Euro sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione.
Alla data di chiusura del bilancio le attività e le passività monetarie in valuta sono convertite in euro usando il tasso di cambio in vigore a tale data. Tutte le differenze cambio sono rilevate nel conto economico, ad eccezione delle differenze derivanti da finanziamenti in valuta estera aventi finalità di copertura di una partecipazione in una società estera, ove presenti, rilevate direttamente a patrimonio netto, al netto del relativo effetto fiscale; solamente al momento della dismissione della partecipazione tali differenze cambio cumulate sono imputate a conto economico.
Le poste non monetarie, contabilizzate al costo storico, sono convertite in euro utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di rilevazione iniziale della transazione. Le poste non monetarie iscritte al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di determinazione di tale valore.
Nessuna società appartenente al Gruppo esercita la propria attività in economie caratterizzate da elevata inflazione.
Le proprietà possedute al fine di conseguire i canoni di locazione o per l'apprezzamento dell'investimento sono classificate nella voce "Investimenti immobiliari"; sono valutate al costo di acquisto o di produzione, incrementato degli eventuali costi accessori, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore.
Le immobilizzazioni materiali comprendono gli immobili, gli impianti, i macchinari e gli altri beni utilizzati nel processo produttivo, compresi i beni detenuti in leasing finanziario; esse sono iscritte in bilancio al costo d'acquisto o di produzione, al netto del relativo fondo ammortamento e d'eventuali perdite di valore, ad eccezione dei terreni, i quali non sono soggetti ad ammortamento.
Il costo include tutte le spese direttamente attribuibili all'acquisto, che s'identificano in quelle sostenute per portare il bene nel luogo e nelle condizioni necessarie al suo funzionamento.
L'ammortamento dei fabbricati e degli altri cespiti generici è calcolato attraverso il metodo lineare, in modo da distribuire il valore contabile residuo sulla vita economica utile stimata.
Le aliquote d'ammortamento applicate a ciascuna categoria di beni sono indicate nel prospetto seguente:
| Vita utile in anni | |||
|---|---|---|---|
| Categoria | Stabilimenti Bairo e San Giorgio |
Altri Stabilimenti | |
| Terreni | Indefinita | Indefinita | |
| Fabbricati e immobili | 50 | 33 | |
| Macchinari | 20 | 10 | |
| Impianti | 20 | 10 | |
| Macchinari | - | 5 | |
| Arredi e attrezzature | 10 | 8 | |
| Hardware | - | 5 | |
| Altre, inclusi i veicoli | - | 5 |
I terreni sono contabilizzati separatamente e non sono ammortizzati, bensì sottoposti a impairment test se emergono degli indicatori che evidenziano un valore contabile superiore al valore recuperabile. I costi sostenuti dopo l'acquisto dell'attività sono capitalizzati, solo se è probabile che potranno generare dei benefici economici futuri e il loro costo può essere determinato in modo attendibile. In caso di sostituzioni, il valore contabile della parte sostituita è stornato dal bilancio. I costi che non rispettano tali requisiti sono rilevati nel conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. Il valore residuo e la vita utile delle immobilizzazioni materiali sono rivisti a ogni chiusura di bilancio, e modificati, se necessario, in modo prospettico ai sensi dei paragrafi dal n. 32 al n. 38 dello IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori. Le plusvalenze e le minusvalenze da cessione, determinate confrontando il valore contabile delle immobilizzazioni materiali con il loro prezzo di vendita, sono iscritte a conto economico. Nel presente paragrafo, nelle note successive e nelle precedenti, il termine impairment indica l'adeguamento del valore contabile delle immobilizzazioni materiali al loro valore recuperabile.
I contributi pubblici sono iscritti in bilancio al fair value, solamente se vi è la ragionevole certezza della loro concessione e se il Gruppo ha soddisfatto tutti i requisiti per ottenerli. I ricavi per contributi pubblici sono iscritti a conto economico proporzionalmente ai costi sostenuti. I contributi pubblici per l'acquisto delle immobilizzazioni materiali, secondo quanto previsto dal paragrafo n. 17 dello IAS 20 - Contabilizzazione dei contributi pubblici e informativa sull'assistenza pubblica, sono iscritti tra i risconti passivi e sono addebitati a conto economico in proporzione all'ammortamento dei beni per i quali sono stati concessi.
Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili, privi di consistenza fisica, controllabili e atti a generare dei benefici economici futuri misurabili. Esse sono rilevate al costo, determinato con riferimento agli stessi criteri utilizzati per le immobilizzazioni materiali.
L'avviamento è l'eccedenza del costo dell'acquisizione rispetto al fair value delle attività nette acquisite, alla data d'acquisizione. Non è oggetto d'ammortamento, ma è sottoposto, almeno annualmente, alla verifica della recuperabilità del suo valore contabile ("impairment test"). L'impairment test è effettuato allocando l'avviamento alle unità minime generatrici di flussi finanziari ("cash generating units"), rappresentate dal più piccolo gruppo d'attività identificate dalla direzione, in grado di generare dei flussi finanziari in entrata ampiamente indipendenti rispetto ai flussi generati da altre attività o da altri gruppi d'attività. Quando il valore contabile delle attività nette della cash generating unit, comprensivo dell'avviamento attribuitole, è superiore al valore recuperabile, si è in presenza d'impairment; la svalutazione è prioritariamente attribuita all'avviamento, fino a concorrenza del suo intero valore contabile; l'eventuale eccedenza della svalutazione rispetto al valore contabile dell'avviamento è imputata pro-quota al valore di libro delle attività facenti parte della cash generating unit. La svalutazione dell'avviamento non è in alcun modo ripristinabile. L'avviamento negativo ("negative goodwill") è rilevato come provento a conto economico.
Le licenze software e le altre licenze assimilabili sono capitalizzate al costo sostenuto, inclusivo della loro messa in uso; esse sono ammortizzate in base alla vita utile stimata, da 3 a 5 anni. I costi associati al mantenimento dei programmi software sono considerati costi dell'esercizio e quindi imputati a conto economico per competenza. I costi sostenuti per la produzione del software identificabile e controllabile dal Gruppo, tali da produrre con elevata probabilità dei benefici economici futuri maggiori dei costi sostenuti, ove presenti, sono iscritti tra le immobilizzazioni immateriali e ammortizzati in base alla loro vita utile non eccedente comunque i tre anni.
I costi di ricerca, così come definiti dallo IAS 38 - Attività immateriali, sono iscritti a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti in accordo al paragrafo n. 54 di tale standard. I costi di sviluppo, sono capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali, solo se sono misurabili in modo attendibile e se è probabile che il progetto al quale sono legati abbia delle comprovate possibilità di successo, con riferimento alla fattibilità tecnica, alla capacità finanziaria per svilupparlo e alla penetrazione commerciale. I costi di sviluppo non aventi queste caratteristiche sono contabilizzati alla stregua dei costi di ricerca. I costi di sviluppo imputati a conto economico nel corso degli esercizi precedenti non
sono mai capitalizzati a posteriori, se in un secondo tempo si manifestano i requisiti necessari alla loro capitalizzazione. I costi di sviluppo sono ammortizzati dalla data di commercializzazione del prodotto, con riferimento al periodo in cui si stima che produrranno dei benefici economici, in ogni caso non superiore a 5 anni. Essi sono sottoposti a impairment test in presenza d'indicatori che facciano presupporre che il loro valore contabile eccede il valore recuperabile. Il Gruppo svolge delle attività di sviluppo per conto terzi, sia nell'ambito dei contratti di stile, ingegneria e produzione delle vetture, sia nell'ambito dei soli contratti di design e ingegneria. L'attività di sviluppo legata ai contratti di stile e ingegneria oggetto di vendita a terzi è identificata come un costo contrattuale nell'ambito dello IAS 11 - Commesse a lungo termine, pertanto non da origine ad alcuna attività immateriale capitalizzata. L'attività di sviluppo legata ai contratti di stile, ingegneria e produzione che attribuiscono al Gruppo una garanzia, totale o parziale, sul recupero degli investimenti effettuati per conto del cliente, è invece inclusa nel monte dei crediti finanziari iscritti in bilancio in applicazione dell'IFRIC 4 - Determinare se un accordo contiene un leasing, oppure, nel caso non ricorrano i presupposti per l'applicazione di tale interpretazione, nel valore delle attrezzature specifiche iscritte tra le immobilizzazioni materiali.
Le altre attività immateriali acquistate separatamente sono capitalizzate al costo; quelle acquisite attraverso delle aggregazioni d'imprese sono invece capitalizzate al fair value determinato alla data d'acquisizione. Dopo la prima rilevazione, le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono contabilizzate al costo, ridotto per ammortamento e per l'eventuale impairment; le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita, sono anch'esse contabilizzate al costo, non sono ammortizzate, bensì sottoposte a impairment test con cadenza almeno annuale. La vita utile delle altre immobilizzazioni immateriali è riesaminata con cadenza almeno annuale: eventuali cambiamenti, laddove possibili, sono apportati in modo prospettico ai sensi dei paragrafi dal n. 32 al n. 38 dello IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori.
Le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita, compreso l'avviamento, sono sottoposte a impairment test con cadenza almeno annuale, e comunque ogniqualvolta emergano degli indicatori di una perdita di valore. Le immobilizzazioni materiali e le immobilizzazioni immateriali oggetto d'ammortamento sono sottoposte a un test d'impairment solo se emergono degli indicatori che facciano presupporre che il loro valore contabile possa eccedere il loro valore recuperabile. Il valore recuperabile è definito come il maggiore tra, il fair value di un'attività o di una cash generating unit dedotti i costi di vendita, e il valore d'uso ("value in use"), determinato attualizzando i flussi di cassa provenienti dall'attività con riferimento alle previsioni della direzione, basate su assunzioni ragionevoli e dimostrabili, rappresentative della miglior stima delle future condizioni economiche. L'attualizzazione avviene utilizzando un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato, del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività non riflesse nelle stime dei flussi di cassa; tale tasso s'identifica per il Gruppo con il costo medio ponderato del capitale ("WACC").
Quando il valore contabile eccede il valore recuperabile il Gruppo contabilizza una svalutazione a conto economico pari a tale eccedenza. Se, successivamente, vengono meno i presupposti che hanno originato l'impairment, il valore contabile dell'attività o della cash generating unit è ripristinato fino a concorrenza del valore contabile esistente prima della svalutazione, dedotto l'ammortamento del periodo. La svalutazione dell'avviamento non è mai reversibile. Le cash generating units del Gruppo sono identificate coerentemente con la sua struttura organizzativa e il suo business, aggregando quelle attività in grado di generare dei flussi di cassa in entrata autonomi, in accordo con quanto richiesto dallo IAS 36 - Riduzione durevole di valore delle attività, e avendo come limite i due settori oggetto d'informativa identificati in base all'IFRS 8 - Settori operativi: 1) stile ed ingegneria 2) operations. Nell'effettuare l'impairment test, il riferimento per valutare la recuperabilità del valore contabile dei complessi immobiliari detenuti dal Gruppo è il fair value, determinato con ricorso alle valutazioni di mercato risultanti dagli archivi dell'Agenzia del Territorio, ed eventualmente da perizie estimative redatte da esperti indipendenti.
Le attività non correnti, insieme alle attività correnti e non correnti dei gruppi in dismissione, il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita, piuttosto che attraverso l'uso continuativo, sono classificate come "attività destinate alla vendita". Le attività destinate alla vendita e le passività direttamente associabili, sono rilevate nello stato patrimoniale separatamente dalle
altre attività e passività dell'impresa, in accordo ai paragrafi dal n. 38 al n. 40 dell'IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate. Le attività destinate alla vendita non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al minore tra il valore d'iscrizione e il relativo fair value, dedotti i costi di vendita. La differenza tra il valore contabile e il fair value al netto dei costi di vendita, ove esistente, è imputata a conto economico come svalutazione; le eventuali e successive riprese di valore sono rilevate sino a concorrenza delle svalutazioni rilevate in precedenza, ivi incluse quelle riconosciute anteriormente alla qualificazione dell'attività come destinata alla vendita.
Le partecipazioni in imprese collegate sono incluse nel bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto, come previsto, rispettivamente, dallo IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e joint venture e dall'IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto. Un'impresa collegata è quella nella quale il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto.
Il metodo del patrimonio netto comporta che la partecipazione sia iscritta nello stato patrimoniale al costo, incrementato dalle variazioni (successive all'acquisizione) nella quota di pertinenza del Gruppo dell'attivo netto della collegata.
Le altre partecipazioni (diverse da quelle in controllate e collegate) sono incluse fra le attività non correnti ovvero fra quelle correnti se sono destinate a permanere nel patrimonio del Gruppo per un periodo, rispettivamente, superiore ovvero non superiore a 12 mesi.
Le partecipazioni in altre imprese sono contabilizzate al costo di acquisto e sono valutate successivamente al FVTPL, in accordo con l'IFRS 9.
In assenza di un mercato principale attivo, il Gruppo identifica il fair value con il costo di acquisto, considerando quest'ultimo l'input più affidabile in termini di valutazione secondo l'IFRS 13.
Il Gruppo inizialmente valuta un'attività finanziaria al suo fair value a cui si aggiungono, nel caso di attività finanziarie non rilevate a conto economico, i costi di transazione.
L'IFRS 9 classifica le attività finanziarie in tre categorie principali: al costo ammortizzato, al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI) e al fair value rilevato nell'utile/(perdita) d'esercizio (FVTPL).
La classificazione è basata su due criteri: il modello di business del Gruppo per la gestione delle attività oppure il criterio 'SPPI' (solely payments of principal and interests) qualora il cash flow degli strumenti contrattuali rappresenti "esclusivamente il pagamento di capitale ed interessi" rispetto al capitale in essere.
Al momento della rilevazione iniziale, un'attività finanziaria viene classificata in base alla sua valutazione: costo ammortizzato; fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo (FVOCI) - titolo di debito; FVOCI – titolo di capitale; o al fair value rilevato nell'utile/(perdita) dell'esercizio (FVTPL).
Le attività finanziarie non sono riclassificate successivamente alla loro rilevazione iniziale, salvo che il Gruppo modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tal caso, tutte le attività finanziarie interessate sono riclassificate il primo giorno del primo esercizio successivo alla modifica del modello di business.
Un'attività finanziaria deve essere valutata al costo ammortizzato se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata al FVTPL:
– l'attività finanziaria è posseduta nell'ambito di un modello di business il cui obiettivo è il possesso delle attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei relativi flussi finanziari contrattuali; e
– i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire.
Un'attività finanziaria deve essere valutata al FVOCI se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata al FVTPL:
– l'attività finanziaria è posseduta nell'ambito di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita delle attività finanziarie; e
– i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire.
Tutte le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVOCI, come indicato in precedenza, sono valutate al FVTPL. Al momento della rilevazione iniziale, il Gruppo può designare irrevocabilmente l'attività finanziaria come valutata al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio se così facendo elimina o riduce significativamente un'asimmetria contabile che altrimenti risulterebbe dalla valutazione dell'attività finanziaria al costo ammortizzato o al FVOCI.
Ai fini della valutazione, il 'capitale' è il fair value dell'attività finanziaria al momento della rilevazione iniziale, mentre l''interesse' costituisce il corrispettivo per il valore temporale del denaro, per il rischio di credito associato all'importo del capitale da restituire durante un dato periodo di tempo e per gli altri rischi e costi di base legati al prestito (per esempio, il rischio di liquidità e i costi amministrativi), nonché per il margine di profitto.
Nel valutare se i flussi finanziari contrattuali sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse, il Gruppo considera i termini contrattuali dello strumento. Pertanto, valuta, tra gli altri, se l'attività finanziaria contiene una clausola contrattuale che modifica la tempistica o l'importo dei flussi finanziari contrattuali tale da non soddisfare la condizione seguente. Ai fini della valutazione, il Gruppo considera:
– eventi contingenti che modificherebbero la tempistica o l'importo dei flussi finanziari;
– clausole che potrebbero rettificare il tasso contrattuale della cedola, compresi gli elementi a tasso variabile;
– elementi di pagamento anticipato e di estensione; e
– clausole che limitano le richieste di flussi finanziari da parte del Gruppo da attività specifiche (per esempio, elementi senza rivalsa).
Queste attività sono valutate successivamente al fair value. Gli utili e le perdite nette, compresi i dividendi o gli interessi ricevuti, sono rilevati nell'utile/(perdita) dell'esercizio.
Queste attività sono valutate successivamente al costo ammortizzato in conformità al criterio dell'interesse effettivo. Il costo ammortizzato viene diminuito delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nell'utile/(perdita) dell'esercizio così come gli eventuali utili o perdite da eliminazione contabile. Titoli di debito valutati al FVOCI
Queste attività sono valutate successivamente al fair value. Gli interessi attivi calcolati in conformità al metodo dell'interesse effettivo, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nell'utile/(perdita) dell'esercizio. Gli altri utili e perdite netti sono rilevati nelle altre componenti del conto economico complessivo. Al momento dell'eliminazione contabile, gli utili o le perdite accumulate nelle altre componenti del conto economico complessivo sono riclassificati nell'utile/(perdita) dell'esercizio.
Queste attività sono valutate successivamente al fair value. I dividendi sono rilevati nell'utile/(perdita) d'esercizio a meno che rappresentino chiaramente un recupero di parte del costo dell'investimento. Gli altri utili e perdite nette sono rilevati nelle altre componenti del conto economico complessivo e non sono mai riclassificati nell'utile/(perdita) dell'esercizio.
Le passività finanziarie sono classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVTPL. Una passività finanziaria viene classificata al FVTPL quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le passività
finanziarie al FVTPL sono valutate al fair value e le eventuali variazioni, compresi gli interessi passivi, sono rilevate nell'utile/(perdita) dell'esercizio. Le altre passività finanziarie sono valutate successivamente al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Gli interessi passivi e gli utili/(perdite) su cambi sono rilevati nell'utile/(perdita) dell'esercizio, così come gli eventuali utili o perdite derivanti dall'eliminazione contabile.
In accordo allo IAS 23 - Oneri finanziari, gli oneri finanziari direttamente attribuibili all'acquisto, alla costruzione e alla produzione d'attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita, sono capitalizzati insieme al valore dell'attività. Se tali requisiti non sono rispettati gli oneri finanziari sono imputati a conto economico per competenza.
Le rimanenze di magazzino sono iscritte in bilancio al minore tra il costo e il valore netto di presumibile realizzo, rappresentato dal normale valore di vendita nel corso dell'attività ordinaria, al netto delle spese variabili di vendita. Il costo è determinato, ai sensi dello IAS 2 - Rimanenze, usando il metodo FIFO ("first-in first-out"). Il costo dei prodotti finiti e dei semilavorati comprende i costi di progettazione, il costo delle materie prime e del lavoro diretto, altri costi diretti e altri costi indiretti allocabili all'attività produttiva in base ad una normale capacità produttiva. Tale configurazione di costo non include gli oneri finanziari. Sono calcolati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Il valore di realizzo rappresenta il prezzo stimato di vendita nel corso della normale gestione, al netto di tutti i costi stimati per il completamento del bene e dei costi di vendita e di distribuzione che si dovranno sostenere.
Le disponibilità liquide nette includono la cassa, i depositi bancari immediatamente disponibili, altri investimenti liquidabili entro tre mesi, oltre agli scoperti di conto corrente, iscritti in bilancio tra le passività a breve termine alla voce "Debiti per scoperti bancari". In accordo al paragrafo n. 8 dello IAS 7 - Rendiconto finanziario, il flusso finanziario dell'esercizio è pari alla variazione delle disponibilità liquide nette come sopra definite.
Le azioni ordinarie sono classificate nel patrimonio netto. Non sono presenti altre categorie di azioni. Gli oneri accessori legati direttamente alle emissioni azionarie o alle opzioni sono iscritti nel patrimonio netto. Qualora una società del Gruppo acquisti azioni della Pininfarina S.p.A., o la stessa capogruppo acquisti azioni proprie nel rispetto dei limiti imposti dall'art. 2357 del Codice Civile, il prezzo pagato al netto di ogni onere accessorio di diretta imputazione, è dedotto dal patrimonio netto del Gruppo finché le azioni proprie non sono cancellate, eventualmente attribuite ai dipendenti o rivendute. Il capitale sociale della capogruppo Pininfarina S.p.A. è costituito da n. 30.166.652 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna.
I dipendenti del gruppo Pininfarina beneficiano di piani a contribuzione definita e di piani a benefici definiti; questi ultimi s'identificano con una parte del fondo trattamento di fine rapporto previsto dall'art 2120 del Codice Civile e pertanto non sono assistiti da attività specifiche a servizio del piano ("plan assets"). I piani a contribuzione definita sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro che impongono al Gruppo dei versamenti a una società assicurativa o a un fondo pensione, liberandolo da ogni obbligo legale o implicito a pagare ulteriori contributi se il fondo non disponesse, alla maturazione del diritto, d'attività sufficienti a pagare tutti i benefici spettanti ai dipendenti, maturati nel corso dell'attività lavorativa svolta nell'esercizio corrente e nei precedenti. Questi contributi, versati in cambio della prestazione lavorativa resa dai dipendenti, sono contabilizzati come costo nel periodo di competenza. Rientrano in tale categoria i versamenti effettuati al Fondo Cometa e al Previp. I piani a benefici definiti sono piani che determinano un'obbligazione futura per il Gruppo, costituita dell'ammontare del beneficio pensionistico spettante
al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro, ammontare che dipende da diversi fattori quali l'età, gli anni di servizio e il salario. Con tali piani il Gruppo si fa carico del rischio attuariale e d'investimento legati al piano. Per la determinazione del valore attuale delle passività del piano e del costo dei servizi, il Gruppo utilizza il "Metodo della Proiezione Unitaria del Credito", basato su un calcolo attuariale determinato con riferimento a variabili demografiche (tasso di mortalità, tasso di rotazione del personale) e finanziarie (tasso di sconto, incrementi futuri dei livelli retributivi e dei benefici). Il Fondo Trattamento di Fine Rapporto di spettanza dei dipendenti italiani del Gruppo, è inquadrato nell'ambito dello IAS 19 - Benefici per i dipendenti come segue:
La valutazione attuariale per la determinazione del fondo è elaborata in occasione della relazione semestrale e del bilancio annuale. L'ammontare cumulato delle perdite e dei guadagni attuariali, derivanti da variazioni nelle stime effettuate è imputato in una specifica voce del conto economico complessivo. In caso di riduzione o estinzione della passività il Gruppo rileva gli utili o le perdite nel momento in cui queste si manifestano.
Il Gruppo iscrive un costo con contropartita un debito a fronte delle passività che si originano in presenza d'incentivi, bonus e schemi di condivisione dei profitti. Il debito è contabilizzato in presenza di un'obbligazione legale o implicita, quando è probabile che sarà necessario un impiego di risorse per adempiere all'obbligazione e se può essere fatta una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.
Il Gruppo rileva una passività con contropartita un costo del personale quando è impegnato in modo comprovabile a interrompere il rapporto di lavoro con un dipendente, o con un gruppo di essi, prima del normale pensionamento, oppure quando è impegnato a erogare dei benefici per la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare le dimissioni volontarie a fronte di esuberi. Il Gruppo si ritiene impegnato in modo comprovabile a concludere il rapporto di lavoro, quando e solo quando, dispone di un piano formale dettagliato relativo all'estinzione del rapporto di lavoro e non ha delle realistiche possibilità di recesso.
Il Gruppo riconosce benefici addizionali ad alcuni managers con responsabilità strategiche attraverso piani di partecipazione al capitale sotto forma di stock option del tipo "equity-settled". Secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni - il valore corrente delle stock option determinato alla data di assegnazione applicando il metodo "Black & Scholes" è rilevato a conto economico tra i costi del personale in quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione della stock option e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto.
Gli impatti delle condizioni di assegnazione non legati al mercato, non sono tenuti in considerazione nella valutazione del fair value delle opzioni assegnate ma sono rilevanti nella valutazione del numero di opzioni che si prevede saranno esercitabili.
Alla data di bilancio il Gruppo rivede le sue stime sul numero di opzioni che si presume saranno esercitabili.
L'impatto della revisione delle stime originali è contabilizzato a conto economico lungo il periodo di maturazione con contropartita a patrimonio netto.
Al momento dell'esercizio della stock option le somme ricevute dal dipendente, al netto dei costi direttamente attribuibili alla transazione, sono accreditate a capitale sociale per un ammontare pari al valore nominale delle azioni emesse ed a riserva sovrapprezzo azioni per la rimanente parte.
I fondi per rischi e oneri accolgono costi e oneri di natura determinata, d'esistenza certa o probabile, che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando sono realizzate tutte le seguenti condizioni: (i) è probabile l'esistenza di un'obbligazione, legale o implicita, derivante da un evento
passato; (ii) è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso; (iii) l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione, o per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Quando l'effetto finanziario del tempo è rilevante e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione. I costi che il Gruppo prevede di sostenere per attuare programmi di ristrutturazione sono iscritti nell'esercizio in cui è definito formalmente il programma, solamente quando è sorta nei soggetti interessati la valida aspettativa che la ristrutturazione avrà luogo. Le passività iscritte nei fondi rischi e oneri sono periodicamente aggiornate per riflettere le variazioni delle stime dei costi, dei tempi di realizzazione e del tasso di attualizzazione. Le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce di conto economico ove è stato contabilizzato l'accantonamento. Nelle note al bilancio sono illustrate le informazioni sulle eventuali passività potenziali rappresentate da: (i) obbligazioni possibili, ma non probabili, derivanti da eventi passati, la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi di uno o più eventi futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell'impresa; (ii) obbligazioni attuali derivanti da eventi passati il cui ammontare non può essere stimato attendibilmente o il cui adempimento è probabile che non sia oneroso.
I contratti di leasing per i quali i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene sono trasferiti, sostanzialmente, dalla società di leasing (locatore) al Gruppo (locatario), sono considerati leasing finanziari ai sensi dello IAS 17 - Leasing. La loro contabilizzazione avviene come descritto di seguito:
I contratti di leasing passivi sorgono per finanziare gli investimenti nelle immobilizzazioni materiali, cosi come definite nei paragrafi precedenti. Il bene oggetto del contratto di leasing finanziario è iscritto tra le immobilizzazioni materiali ed è ammortizzato nel periodo minore tra la vita utile del bene e la durata del contratto di leasing. I beni sono capitalizzati all'inizio del contratto di leasing al minore tra il fair value del bene locato e il valore attuale dei canoni di leasing. Il debito finanziario verso la società di leasing è contabilizzato come descritto al paragrafo precedente dedicato ai debiti per finanziamenti e leasing.
Il Gruppo diventa locatore quando applica l'interpretazione dello IAS 17 – Leasing denominata IFRIC 4 - Determinare se un accordo contiene un leasing, agli investimenti in impianti e macchinari specifici nell'ambito d'alcuni contratti di progettazione, ingegneria e produzione delle vetture. L'IFRIC 4 si applica agli accordi che non hanno la forma legale di un contratto di leasing, ma che attribuiscono alla controparte del Gruppo il diritto a utilizzare delle attività in cambio di una serie di pagamenti; tale diritto fa emergere per il Gruppo un "leasing attivo implicito". I requisiti per poter applicare tale interpretazione sono i seguenti:
In sintesi, l'IFRIC 4 consente, d'identificare e scorporare da un accordo tra le parti un contratto di leasing da valutare in accordo con lo IAS 17 - Leasing. In tale fattispecie il Gruppo contabilizza un credito pari al valore attuale dei pagamenti; la differenza tra i futuri incassi e il loro valore attuale rappresenta la componente d'interesse attivo, registrata a conto economico per tutta la durata del contratto a un tasso d'interesse periodico costante.
Se un contratto di leasing non ha i requisiti per essere definito finanziario è classificato come operativo: i pagamenti effettuati, al netto degli eventuali incentivi ricevuti dal locatore, sono imputati a conto economico per competenza lungo tutta la durata del contratto.
Le imposte correnti sono contabilizzate da ciascuna impresa del Gruppo, in base alla stima del proprio reddito imponibile, in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate, alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto degli accordi di consolidato fiscale nazionale, delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta eventualmente spettanti.
Le imposte differite, secondo quanto previsto dello IAS 12 - Imposte sul reddito, sono calcolate su tutte le differenze temporanee tra il valore fiscale e il valore contabile delle attività e delle passività del bilancio consolidato, ad eccezione delle seguenti due fattispecie: (i) l'avviamento derivante da un'aggregazione d'impresa, (ii) l'iscrizione iniziale di un'attività o di una passività, originatasi da una transazione che non sia un'aggregazione d'impresa e che non comporti effetti né sul risultato dell'esercizio calcolato ai fini del bilancio, né sull'imponibile fiscale. Le imposte differite sono stimate con le aliquote fiscali e le leggi, in vigore negli ambienti economici in cui operano le società del Gruppo, emanate alla data di chiusura del bilancio, o sostanzialmente emanate, che ci si attende saranno applicate al momento del rigiro delle differenze che le hanno originate. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate, rispettivamente, tra le attività e le passività non correnti e sono compensate a livello di singola impresa se riferite a imposte legalmente compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce imposte anticipate, se passivo, alla voce imposte differite. Quando i risultati delle operazioni sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse rilevate nel patrimonio netto. I crediti per imposte anticipate sono iscritti in bilancio solo se è probabile la generazione di un reddito imponibile che consenta l'utilizzo delle differenze deducibili che li hanno originati; i crediti per imposte anticipate sono riesaminati a ogni chiusura, adeguandoli nella misura in cui si modificherà la disponibilità in futuro di redditi imponibili tali da permettere in tutto o in parte l'utilizzo del credito. Le imposte differite sugli utili non distribuiti dalle società del Gruppo sono contabilizzate solo se vi è la reale intenzione di distribuire tali utili e, comunque, se la loro tassazione non è annullata dalla presenza di un consolidato fiscale.
L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente.
In accordo al suddetto principio base, l'IFRS 15 declina una serie articolata e dettagliata di disposizioni contabili che costituiscono nel loro insieme il nuovo modello unico per la rilevazione dei ricavi da contratti con i clienti, che richiede lo svolgimento dei seguenti 5 steps:
— Step 5 – Riconoscere il ricavo quando (o man mano che) l'entità adempie le performance obligation
L'IFRS 15 definisce con il termine "contratto" l'accordo tra due o più parti che crea diritti e obbligazioni esigibili (enforceable) e specifica che tale esigibilità è disciplinata dalla legge. Il contratto può essere scritto, orale o derivare implicitamente dalle pratiche commerciali abituali dell'entità.
All'inizio del contratto l'entità deve valutare i beni o servizi promessi nel contratto concluso con il cliente e deve individuare come obbligazione di fare ogni promessa di trasferire al cliente: a) un bene o un servizio (o una combinazione di beni e servizi) distinto; oppure
b) una serie di beni o servizi distinti che sono sostanzialmente simili e che seguono lo stesso modello di trasferimento al cliente.
Un contratto può contenere promesse di trasferire al cliente più di un bene o di un servizio. Un'entità deve valutare i beni e servizi promessi al fine di determinare quali dei beni o servizi (o delle combinazioni dei beni e servizi) siano distinti e possano costituire una performance obligation distinta.
Il bene o servizio promesso al cliente è distinto se sono soddisfatti entrambi i seguenti criteri:
a) il cliente può usufruire del bene o servizio o preso singolarmente o in combinazione con altre risorse facilmente disponibili al cliente;
b) la promessa dell'entità di trasferire al cliente il bene o servizio può essere distinta da altre promesse contenute nel contratto.
Se il bene o servizio promesso non è distinto, l'entità deve raggrupparlo insieme ad altri beni o servizi promessi fino a individuare una combinazione distinta di beni o servizi. Di conseguenza, in alcuni casi, l'entità dovrà contabilizzare come unica obbligazione di fare tutti i beni o servizi promessi nel contratto.
Il prezzo dell'operazione è l'importo del corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento al cliente dei beni o servizi promessi, esclusi gli importi riscossi per conto terzi (ad esempio, imposte sulle vendite).
Per determinare tale importo il Gruppo considera i termini dell'accordo e le sue pratiche commerciali abituali. Tale corrispettivo può includere importi fissi, variabili o entrambi.
Nel determinare il prezzo della transazione il Gruppo considera l'effetto di tutti gli elementi seguenti:
— corrispettivo variabile e limitazione delle stime di tale corrispettivo variabile
— esistenza nel contratto di una componente di finanziamento significativa
— corrispettivo non monetario
— corrispettivo da pagare al cliente
Il prezzo dell'operazione, determinato nello step 3, deve essere allocato alle performance obligation, identificate nello step 2, sulla base del loro relativo prezzo di vendita a sé stante.
L'entità trasferisce il controllo del bene o servizio nel corso del tempo, e pertanto adempie l'obbligazione di fare e rileva i ricavi nel corso del tempo, se è soddisfatto uno dei seguenti criteri: a) il cliente simultaneamente riceve e utilizza i benefici derivanti dalla prestazione dell'entità man
mano che quest'ultima la effettua; b) la prestazione dell'entità crea o migliora l'attività (per esempio, lavori in corso) che il cliente controlla man mano che l'attività è creata o migliorata o
c) la prestazione dell'entità non crea un'attività che presenta un uso alternativo per l'entità e l'entità ha il diritto esigibile al pagamento della prestazione completata fino alla data considerata
Il Gruppo tiene conto dei termini del contratto, nonché delle disposizioni legislative ad esso applicabili, nel valutare se ha il diritto esigibile al pagamento per la prestazione completata fino alla data considerata.
Nell'ambito della rilevazione dei ricavi nel corso del tempo per prestazioni di servizi di stile e ingegneria, i progressi realizzati sono valutati secondo la percentuale di completamento, con il metodo del cost-to-cost.
L'entità contabilizza come attività i costi incrementali per l'ottenimento del contratto con il cliente, se prevede di recuperarli.
I costi incrementali per l'ottenimento del contratto sono i costi che l'entità sostiene per ottenere il contratto con il cliente e che non avrebbe sostenuto se non avesse ottenuto il contratto (per esempio, una commissione di vendita).
Come espediente pratico, il Gruppo rileva i costi incrementali per l'ottenimento del contratto come spesa nel momento in cui sono sostenuti, se il periodo di ammortamento dell'attività che l'entità avrebbe altrimenti rilevato non supera un anno.
L'attività rilevata come costi incrementali per l'ottenimento del contratto è ammortizzata sistematicamente e in modo corrispondente al trasferimento al cliente dei beni o servizi ai quali l'attività si riferisce.
L'entità presenta il contratto nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria come attività derivante da contratto o passività derivante da contratto, in funzione del rapporto tra la prestazione dell'entità e il pagamento del cliente. L'entità deve presentare separatamente come credito i diritti incondizionati al corrispettivo.
Se l'entità adempie l'obbligazione trasferendo beni o servizi al cliente prima che quest'ultimo paghi il corrispettivo o prima che il pagamento sia dovuto, l'entità deve presentare il contratto come attività derivante da contratto, ad esclusione degli importi presentati come crediti. L'attività derivante da contratto è il diritto dell'entità di ottenere il corrispettivo per beni o servizi da essa trasferiti al cliente. Il Gruppo verifica se l'attività derivante da contratto ha subito una riduzione di valore in conformità all'IFRS 9.
Se il cliente paga il corrispettivo o se l'entità ha diritto ad un importo del corrispettivo che è incondizionato (ossia un credito), prima di trasferire al cliente il bene o servizio l'entità presenta il contratto come passività derivante da contratto nel momento in cui è effettuato il pagamento o (se precedente) nel momento in cui il pagamento è dovuto. La passività derivante da contratto è l'obbligazione dell'entità di trasferire al cliente beni o servizi per i quali l'entità ha ricevuto dal cliente un corrispettivo (o per i quali è dovuto l'importo del corrispettivo).
Una licenza conferisce al cliente un diritto sulla proprietà intellettuale dell'entità.
Se la concessione della licenza rappresenta una performance obligation distinta rispetto agli altri beni e servizi promessi nel contratto, l'entità non dovrà applicare il modello generale per la rilevazione dei ricavi, ma dovrà applicare le specifiche linee guida previste nell'Appendice B del Principio e di seguito descritte.
i ricavi saranno rilevati at a point in time se il cliente ha ottenuto un diritto di utilizzo della proprietà intellettuale nello stato in cui si trova nel momento in cui la licenza è concessa;
i ricavi saranno rilevati over time se il cliente ha ottenuto un diritto d'accesso alla proprietà intellettuale dell'entità nello stato in cui si trova nel corso del periodo della licenza.
Indipendentemente dalla natura della licenza ("diritto di utilizzo" o "diritto d'accesso"), se l'entità che ha concesso la licenza ha diritto a ricevere delle royalties basate sulle vendite o sull'uso da parte del cliente, i ricavi dovranno essere rilevati solo quando (o man mano che) si verifica l'ultimo in ordine di tempo dei seguenti eventi:
a) la vendita o l'utilizzazione da parte del cliente; e
b) l'adempimento (o parziale adempimento) della performance obligation a cui è stata assegnata, in tutto o in parte, la royalty.
Il Gruppo iscrive un debito per i dividendi da corrispondere ai soci nel momento in cui la loro distribuzione è stata approvata dall'Assemblea degli azionisti.
L'utile o la perdita base per azione sono calcolati dividendo il risultato netto del periodo attribuibile agli azionisti possessori di azioni ordinarie della capogruppo Pininfarina S.p.A. per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nel periodo. L'utile o la perdita diluita per azione si ottiene rettificando la media ponderata delle azioni in circolazione con tutte le azioni ordinarie potenziali, aventi un effetto "diluitivo".
I fatti intervenuti dopo la data di riferimento del bilancio sono quei fatti, sfavorevoli o favorevoli, che si verificano tra la data di riferimento del bilancio, 31 dicembre per il Gruppo, e la data in cui è autorizzata la sua pubblicazione. Possono essere identificate due tipologie di fatti: (i) quelli che
forniscono evidenze circa le situazioni esistenti alla data di riferimento del bilancio e (ii) quelli che sono indicativi di situazioni sorte dopo.
In accordo allo IAS 10 - Fatti intervenuti dopo la data di chiusura dell'esercizio di riferimento, nel primo caso (i) il Gruppo rettifica gli importi rilevati nel progetto di bilancio per riflettere i fatti intervenuti dopo la data di riferimento del bilancio, nel secondo caso (ii) il Gruppo non rettifica gli importi, dando informativa sugli eventi ritenuti rilevanti.
Per approfondimenti si rimanda all'apposito paragrafo contenuto nella sezione "Altre informazioni".
Il rendiconto finanziario è predisposto attraverso il "metodo indiretto" consentito dallo IAS 7 - Rendiconto finanziario.
I rimborsi dei crediti finanziari iscritti in accordo all'IFRIC 4 - Determinare se un accordo contiene un leasing, sono contabilizzati all'interno del flusso di cassa derivante dall'attività d'investimento alla riga "rimborso di finanziamenti e crediti verso terzi", coerentemente con la definizione d'attività d'investimento dello IAS 7, coerentemente con la struttura patrimoniale e d'indebitamento netto presentata dal Gruppo e in ossequio a quanto prescritto dal paragrafo n. 16-f dello stesso IAS 7.
Il presupposto della continuità aziendale è il principio fondamentale per la redazione del bilancio. La valutazione degli Amministratori su tale presupposto comporta l'espressione di un giudizio, in un dato momento, sull'esito futuro di eventi o circostanze che sono, per loro natura, incerti. Qualsiasi giudizio sul futuro si basa su informazioni disponibili nel momento in cui il giudizio è espresso. Gli eventi successivi potrebbero contraddire un giudizio che, nel momento in cui è stato espresso, era ragionevole. La dimensione e la complessità dell'impresa, la natura e le circostanze delle sue attività e il suo grado di dipendenza nei confronti di fattori esterni, sono alcuni degli elementi che influenzano il giudizio sull'esito di eventi o circostanze future.
Gli accantonamenti sono delle passività rilevate nel bilancio, di scadenza e ammontare incerti. La loro quantificazione dipende dalle stime degli Amministratori sui costi da sostenere alla data di chiusura del bilancio, per estinguere l'obbligazione.
Le passività e le attività potenziali non sono contabilizzate in bilancio, in accordo rispettivamente ai paragrafi n. 27 e n. 31 dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali.
Le passività potenziali derivano da un'obbligazione possibile, frutto di fatti passati e la cui esistenza sarà confermata solo dal verificarsi, o dal non verificarsi, di uno o più fatti futuri incerti, non totalmente sotto il controllo dell'impresa, oppure da un'obbligazione attuale che deriva da fatti passati ma non è rilevata perché non è probabile un esborso o perché l'importo di quest'ultima non può essere attendibilmente determinato.
Le attività potenziali sono delle attività possibili non rilevate in bilancio, che derivano da eventi passati e la cui esistenza sarà confermata solamente al verificarsi, o dal non verificarsi, di uno o più fatti futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell'impresa.
Nell'effettuare le proprie stime, gli Amministratori si avvalgono, ove ritenuto necessario, anche dei pareri di consulenti legali ed esperti.
L'impairment test delle partecipazioni nelle società controllate, collegate e nelle joint ventures avviene stimando il loro valore d'uso, determinato, generalmente, nei limiti della corrispondente frazione del patrimonio netto dell'impresa partecipata, desunto dal bilancio consolidato, maggiorato dei flussi di cassa operativi attesi e, se significativo e ragionevolmente determinabile, quello derivante dalla cessione al netto degli oneri di dismissione.
I flussi di cassa sono determinati con riferimento alle previsioni degli Amministratori, basati su assunzioni ragionevoli e dimostrabili, rappresentative della miglior stima delle future condizioni economiche.
L'attualizzazione avviene utilizzando un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato, il valore temporale del denaro e i rischi specifici dell'attività non riflesse nelle stime dei flussi di cassa.
L'impairment test delle attività non finanziarie parte delle unità generatrici dei flussi finanziari, è legata ai flussi di reddito attesi, la cui stima dipende da una pluralità di fattori non sempre sotto il controllo dell'impresa.
L'impairment test delle unità immobiliari è svolto confrontando il loro valore contabile con il fair value, quale risultante dalle valutazioni di mercato desunte dall'Agenzia del Territorio e/o da perizie estimative eventualmente redatte da esperti indipendenti incaricati dal Consiglio di Amministrazione.
L'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti usate nella loro valutazione. La loro classificazione in accordo all'IFRS 7 comporta la seguente gerarchia nell'ambito del fair value:
Il conteggio delle imposte correnti rappresenta la miglior stima del carico fiscale. La stima è determinata applicando le aliquote fiscali e la normativa vigente, o sostanzialmente emanata, alla data di riferimento del bilancio.
La valutazione delle imposte anticipate e differite è frutto delle stime sulle modalità con le quali la Società e il Gruppo attendono di recuperare o estinguere il valore contabile delle sue attività e passività, conseguentemente dalla probabilità di un reddito imponibile o tassabile futuro. Le attività e le passività fiscali differite sono valutate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell'esercizio nel quale saranno realizzate le attività o estinte le passività, quindi sulla base delle aliquote fiscali in vigore alla data di riferimento del bilancio e sulla base delle modifiche fiscali approvate a tale data.
Il Fondo Trattamento di Fine Rapporto, per la parte maturata prima del 1 gennaio 2007, a seguito della riforma della previdenza complementare, rientra nei piani a benefici definiti previsti dallo IAS 19 - Benefici per i dipendenti. Tali piani definiscono l'ammontare del beneficio pensionistico spettante al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro, il quale dipende da diversi fattori quali l'età, gli anni di servizio e il salario. Le stime di tali parametri, pur prudenti e comprovati da serie storiche di dati aziendali, possono essere soggetti a cambiamenti.
La passività del Fondo Trattamento di Fine Rapporto è determinata dagli Amministratori con l'ausilio di un esperto indipendente iscritto all'Albo nazionale degli attuari.
Il Piano di stock option è destinato ad alcuni managers della Società Capogruppo con responsabilità strategiche al fine di incentivare il conseguimento degli obiettivi aziendali e di aumentare la fidelizzazione nei confronti della Società.
Ai fini della valutazione delle opzioni è stato usato il Black-Sholes valuation approach.
Gli importi relativi al Piano, iscritti nel presente Bilancio Consolidato, sono determinati dagli Amministratori con l'ausilio di un esperto indipendente
Gli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo comprendono:
In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7, si riportano in tabella le tipologie di strumenti finanziari presenti nel bilancio consolidato, con l'indicazione dei criteri di valutazione adottati:
| Strumenti finanziari al fair value con variazioni di fair value iscritte a: |
Gerarchia del fair value |
Strumenti finanziari al costo ammortizzato |
Partecipazioni valutate al costo |
Valore di bilancio al 31.12.2018 |
Valore di bilancio al 31.12.2017 |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| conto economico |
patrimonio netto |
||||||
| Attività: | |||||||
| Partecipazioni in altre imprese | - | - | - | 252.017 | 252.017 | 252.017 | |
| Finanziamenti e crediti | - | - | 550.000 | - | 550.000 | 100.470 | |
| Attività correnti destinate alla negoziazione | 13.105.943 | - | Livello 1 | - | - | 13.105.943 | - |
| Crediti commerciali e altri crediti | - | - | 34.647.190 | - | 34.647.190 | 31.438.853 | |
| Passività: | |||||||
| Altri debiti finanziari | - | - | 26.804.418 | - | 26.804.418 | 27.928.668 | |
| Debiti verso fornitori e altre passività | - | - | 31.539.919 | - | 31.539.919 | 28.032.991 |
Inoltre le disponibilità liquide nette sono valutate al fair value che normalmente coincide con il valore nominale.
L'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti usate nella loro valutazione. La loro classificazione in accordo all'IFRS 7 comporta la seguente gerarchia nell'ambito del fair value:
I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito. Rischio di:
Mercato: rappresenta il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato. Il rischio di mercato incorpora le seguenti altre tipologie di rischio: rischio di valuta, rischio di tasso d'interesse e rischio di prezzo.
Il Gruppo ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in Euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Pur operando in un ambiente internazionale, esso è limitatamente esposto alle fluttuazioni dei tassi di cambio delle seguenti valute contro l'Euro: il Dollaro statunitense (USD) e lo Yuan Cinese (CNY).
L'Accordo di Ristrutturazione sottoscritto dalla Pininfarina S.p.A. con gli Istituti Finanziatori, efficace dal 30 maggio 2016 al 31 dicembre 2025, ha definito un tasso contrattuale pari a 0,25% per anno, base 360 gg.
Qualora l'Euribor 6M nel relativo periodo di interessi sia superiore al 4%, il tasso contrattuale sarà maggiorato della differenza tra l'Euribor 6M e il 4%.
Il Gruppo è esposto al rischio di tasso di interesse esclusivamente per il finanziamento erogato dalla Volksbank Region Leonberg alla Pininfarina Deutschland Gmbh sul quale maturano interessi pari all'Euribor 3 mesi + spread 0,55%.
Gli interessi sulle linee di credito operative a breve termine sono conteggiati a tassi fissi pari al 4,74% ed al 6,40%, con maturazione regolare e pagamento alla scadenza di ciascun periodo di utilizzo.
Segue la scomposizione dell'indebitamento tra tasso fisso e tasso variabile:
| 31.12.2018 | % | 31.12.2017 | % | |
|---|---|---|---|---|
| - A tasso fisso - A tasso variabile |
25.929.114 875.304 |
96,7% 3,3% |
27.718.668 210.000 |
99,2% 0,8% |
| Indebitamento finanziario lordo verso terzi | 26.804.418 | 100,0% | 27.928.668 | 100,0% |
Stante la nuova struttura dei tassi di interesse dei prestiti a medio/lungo termine, quelli a tasso variabile sono pari all'3,3% del totale dell'indebitamento verso terzi, pertanto non è stata eseguita la "sensitivity analysis".
Il Gruppo opera prevalentemente nell'area Euro pertanto non è al momento esposto al rischio di prezzo delle commodities in maniera significativa.
Il Gruppo risulta esposto al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie. Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi del Gruppo hanno come controparte un numero contenuto di clienti, la maggior parte dei quali qualificabili come di primario standing creditizio. A livello di Gruppo, risulta una particolare concentrazione di rischio di credito nell'area asiatica (Iran, India e Cina).
I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di evidenziare e mitigare eventuali rischi di solvibilità.
Il Gruppo opera in mercati che sono o sono stati recentemente interessati da tensioni di carattere geopolitico o finanziario. In particolare, con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2018, si segnalano i seguenti rapporti verso i Paesi considerati a rischio solvibilità:
| Iran | |
|---|---|
| (migliaia di Euro) | |
| Attività | 3.040 |
| Passività derivanti da contratto | 1.468 |
| Esposizione netta | 1.572 |
Infine i crediti relativi a taluni contratti in essere, come illustrato nella sezione dedicata, possono essere oggetto di mancato pagamento, rinegoziazione o cancellazione. Al riguardo si segnalano in particolare i crediti legati ad un programma per un cliente cinese (valore netto di Euro 5.181 migliaia), oggetto di accantonamento al fondo svalutazione nel corso dell'esercizio 2018.
L'Accordo di Riscadenziamento entrato in vigore il 30 maggio 2016 in sintesi ha comportato:
I flussi finanziari del suddetto Accordo sono stati determinati con riferimento alle evidenze del Piano Industriale e Finanziario 2016 – 2025 in grado di garantire alla Società ed al Gruppo la stabilità economica e finanziaria.
Ne consegue che il rischio di liquidità è direttamente correlato nel medio/lungo periodo alla realizzazione degli obiettivi di tale nuovo Piano Industriale e Finanziario.
La tabella sottostante evidenzia il valore contrattuale dei debiti finanziari.
| Valore contabile 31.12.2018 |
Flussi finanziari contrattuali |
Di cui: entro 1 anno |
Di cui: tra 1 e 5 anni |
Di cui: oltre 5 anno |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti a termine | 26.804.418 | 35.190.578 | 4.363.393 | 17.988.023 | 12.839.162 |
Il gruppo detiene disponibilità liquide nette e attività in portafoglio destinate alla negoziazione pari a 31,4 milioni di euro, pertanto non si ravvisa un rischio di liquidità nel prevedibile futuro.
Il rischio in esame attiene alla possibilità che il nuovo Accordo di Riscadenziamento tra la Pininfarina S.p.A. e gli Istituti Finanziatori efficace dal 30 maggio 2016, contenga delle disposizioni che legittimino le controparti a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l'immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità.
Nell'Accordo di Riscadenziamento sottoscritto è previsto che, a partire dalla data di verifica che cade il 31 marzo di ogni anno, il parametro finanziario dovrà essere almeno pari al Patrimonio Netto Minimo Consolidato equivalente a 30 milioni di euro. Tale verifica dovrà essere effettuata sino al termine del finanziamento previsto nel 2025.
Il gruppo Mahindra ha emesso fidejussione a prima richiesta a favore degli Istituti Finanziatori nel caso in cui la Pininfarina S.p.A. non fosse in grado di adempiere alle proprie obbligazioni.
I settori operativi sono determinati in coerenza con i paragrafi dal n. 5 al n. 10 dell'IFRS 8 - Settori operativi. Nell'ambito delle "operations" i settori operativi coincidono con un'aggregazione di attività inerenti principalmente la fornitura di ricambi per le vetture prodotte dalla Pininfarina S.p.A., l'affitto del ramo di azienda per la produzione delle auto elettriche destinate al servizio di car sharing, le funzioni di supporto.
Gli oneri e i proventi finanziari, così come le imposte, non sono allocati ai settori oggetto d'informativa poiché le decisioni in merito sono prese dalla direzione su base settoriale aggregata. Le transazioni infra-settoriali sono effettuate alle normali condizioni di mercato. In accordo al paragrafo n. 4 dell'IFRS 8, il Gruppo presenta l'informativa di settore con riferimento alla sola situazione consolidata.
I settori di business in cui opera il Gruppo non sono condizionati da fenomeni di stagionalità.
Segue l'informativa di settore al 31 dicembre 2018, confrontata con il periodo precedente. I valori sono espressi in migliaia di euro.
| 31 Dicembre 2018 | 31 Dicembre 2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Operations | Stile & ingegneria |
Totale | Operations | Stile & ingegneria |
Totale | |
| A | B | A + B | A | B | A + B | |
| Valore della produzione (Valore della produzione infrasettoriale) |
10.051 (2.120) |
102.318 (4.922) |
112.369 (7.042) |
10.569 (406) |
77.365 (426) |
87.934 (832) |
| Valore della produzione verso terzi | 7.931 | 97.396 | 105.327 | 10.163 | 76.939 | 87.102 |
| Utile / (perdita) di gestione Proventi / (oneri) finanziari netti Dividendi |
(10.286) | 14.081 | 3.795 (2.397) - |
(5.207) | 9.437 | 4.228 (2.107) - |
| Valutazione delle partecipazioni al patrimonio netto | - | (21) | (21) | - | 12 | 12 |
| Utile / (perdita) ante imposte | - | - | 1.377 | - | - | 2.133 |
| Imposte | - | - | 796 | - | - | (821) |
| Utile / (perdita) del periodo da attività in continuità | - | - | 2.173 | - | - | 1.312 |
| Altre informazioni richieste da IFRS 8: - Ammortamenti - Svalutazioni |
(1.654) - |
(1.780) (117) |
(3.433) (117) |
(1.660) - |
(1.363) (46) |
(3.023) (46) |
| - Accantonamenti / revisione di stime - Plus./(minus.) nette su cessioni immobilizzazioni |
(5.181) 181 |
(88) 3 |
(5.269) 184 |
(205) 137 |
19 - |
(186) 137 |
Si rimanda ai commenti contenuti nella relazione intermedia sulla gestione per l'analisi dei settori operativi.
| Esercizio 2018 | Esercizio 2017 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operations | Stile & ingegneria |
Non allocati | Totale | Produzione / Operations |
Stile & |
ingegneria Non allocati | Totale | |
| A | B | C | A + B + C | A | B | C | A + B + C | |
| Attività | 23.387 | 69.772 | 38.221 | 131.380 | 23.630 | 57.482 | 44.799 | 125.911 |
| Passività | 3.944 | 28.082 | 37.606 | 69.631 | 3.679 | 17.328 | 46.101 | 67.108 |
| Di cui altre informazioni richiesta da IFRS 8: | ||||||||
| - Partecipazioni valutate al patrimonio netto - Immobilizzazioni immateriali - Immobilizzazioni materiali |
- - 21.893 |
605 6.813 27.506 |
- 513 580 |
605 7.326 49.979 |
- - 22.535 |
97 1.222 26.198 |
- 451 824 |
97 1.672 49.557 |
| - Attività destinate alla vendita - Dipendenti |
93 | 518 | - 45 |
- 656 |
83 | 476 | 48 | 607 |
Il settore non allocato contiene le poste specificatamente attribuibili alle funzioni centralizzate.
La tabella sottostante evidenzia la distribuzione delle vendite per area geografica:
| Ricavi delle vendite e prestazioni | 95.881 | 79.642 |
|---|---|---|
| Extra UE | 52.022 | 36.211 |
| UE | 28.143 | 28.109 |
| Italia | 15.716 | 15.322 |
| 31.12.2018 | 31.12.2017 |
Il valore netto delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2018 ammonta a 50 milioni di euro, in aumento rispetto al valore dell'esercizio precedente, pari a 49,6 milioni di euro.
Seguono le tabelle di movimentazione in euro e i commenti alle voci che compongono le immobilizzazioni materiali.
| Terreni | Fabbricati | Totale | |
|---|---|---|---|
| Costo storico | 12.291.743 | 63.969.570 | 76.261.313 |
| Fondo ammortamento e impairment | (4.636.429) | (36.995.613) | (41.632.042) |
| Valore netto al 31 Dicembre 2017 | 7.655.314 | 26.973.957 | 34.629.271 |
| Riclassifica Costo Storico | - | - | - |
| Riclassifica Fondo amm.to e impariment | - | - | - |
| Investimenti | - | 325.496 | 325.496 |
| Disinvestimenti Costo storico | - | - | - |
| Disinvestimenti F.do amm.to e impairment | - | - | - |
| Ammortamento | - | (1.129.413) | (1.129.413) |
| Impairment | - | - | - |
| Riclassifiche | - | 2.222 | 2.222 |
| Altri movimenti | - | (2.052) | (2.052) |
| Valore netto al 31 dicembre 2018 | 7.655.314 | 26.170.210 | 33.825.524 |
| Di cui: | |||
| Costo storico | 12.291.743 | 64.295.066 | 76.586.809 |
| Fondo ammortamento e impairment | (4.636.429) | (38.124.856) | (42.761.285) |
La categoria "Terreni e fabbricati "accoglie il valore contabile dei complessi immobiliari costituiti dagli stabilimenti di produzione localizzati a Bairo Canavese in via Castellamonte n. 6 (TO), a San Giorgio Canavese, strada provinciale per Caluso (TO), dal centro stile e ingegneria di Cambiano, via Nazionale n. 30 (TO) e da una proprietà localizzata a Beinasco (TO).
Si è completata la vendita delle sei unità immobiliari situate nel comune di Torino avviata nell'esercizio 2017 dalla Capogruppo, la plusvalenza relativa ammonta a euro 181.074.
Per quanto riguarda il valore di iscrizione del sito di Bairo Canavese, si specifica che il valore d'uso dello stesso, determinato facendo riferimento alle condizioni contrattuali in essere con l'attuale affittuario entro l'orizzonte di terminazione del periodo di ammortamento ed attualizzandone i flussi previsti, risulta maggiore rispetto al valore contabile di bilancio.
Per quanto riguarda il valore di iscrizione del sito di San Giorgio Canavese, il valore di iscrizione è sostanzialmente in linea la valutazione tecnico estimativa a disposizione della società.
Alla luce di quanto sopra si ritiene che non sussistano indicatori di impairment con riferimento ai siti industriali precedentemente indicati.
I terreni e i fabbricati localizzati in Italia sono tutti di proprietà della capogruppo Pininfarina S.p.A.
| Macchinari | Impianti | Totale | |
|---|---|---|---|
| Costo storico | 6.470.797 | 83.977.820 | 90.448.617 |
| Fondo ammortamento e impairment | (5.045.405) | (80.596.300) | (85.641.705) |
| Valore netto al 31 dicembre 2017 | 1.425.392 | 3.381.520 | 4.806.912 |
| Riclassifica Costo Storico | - | - | - |
| Riclassifica Fondo amm.to e impariment | - | - | - |
| Investimenti | 389.716 | 950.021 | 1.339.737 |
| Disinvestimenti Costo storico | - | - | - |
| Disinvestimenti F.do amm.to e impairment | - | - | - |
| Ammortamento | (166.664) | (537.008) | (703.672) |
| Impairment | - | - | - |
| Riclassifiche | - | - | - |
| Altri movimenti | - | - | - |
| Valore netto al 31 dicembre 2018 | 1.648.444 | 3.794.533 | 5.442.977 |
| Di cui: | |||
| Costo storico | 6.860.513 | 84.927.841 | 91.788.354 |
| Fondo ammortamento e impairment | (5.212.069) | (81.133.308) | (86.345.377) |
La categoria degli "Impianti e dei macchinari" al 31 dicembre 2018 accoglie gli impianti e i macchinari generici di produzione legati prevalentemente agli stabilimenti di Bairo e al sito di Cambiano.
Gli investimenti del periodo sono imputabili prevalentemente a macchinari e impianti installati presso il sito di Cambiano e agli investimenti realizzati dalla Pininfarina Engineering S.r.l. per l'allestimento dei nuovi uffici di Torino.
| Arredi e attrezzature |
Hardware e software |
Altre immobilizz. |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico Fondo ammortamento e impairment |
3.612.115 (2.726.032) |
5.681.110 (4.980.197) |
934.627 (401.609) |
10.227.852 (8.107.838) |
| Valore netto al 31 dicembre 2017 | 886.083 | 700.913 | 533.018 | 2.120.014 |
| Riclassifica Costo Storico | - | - | - | - |
| Riclassifica Fondo amm.to e impariment | - | - | - | - |
| Investimenti | 356.716 | 993.332 | 355.307 | 1.705.355 |
| Disinvestimenti Costo storico | - | - | (28.134) | (28.134) |
| Disinvestimenti F.do amm.to e impairment | - | - | 28.134 | 28.134 |
| Ammortamento | (166.683) | (294.225) | (84.314) | (545.222) |
| Impairment | - | - | - | |
| Riclassifiche | 1.340 | (102.765) | (41.723) | (143.148) |
| Altri movimenti | 306 | 104.097 | 64.476 | 168.879 |
| Valore netto al 31 dicembre 2018 | 1.077.762 | 1.401.352 | 826.764 | 3.305.878 |
| Di cui: | ||||
| Costo storico | 3.970.171 | 6.571.677 | 1.220.077 | 11.761.925 |
| Fondo ammortamento e impairment | (2.892.409) | (5.170.325) | (393.313) | (8.456.047) |
Gli investimenti effettuati nel periodo alla categoria Hardware e software si riferiscono all'acquisto di apparecchi informatici per rinnovamento tecnologico prevalentemente di competenza della Capogruppo e delle società Pininfarina Engineering S.r.l. e Pininfarina Extra S.r.l..
L'incremento alla categoria Altre immobilizzazioni si riferisce a opere in locali di terzi di competenza della società Pininfarina Engineering S.r.l. e all'acquisto di autovetture aziendali da parte della Capogruppo e della controllata Pininfarina of America Co Ltd.
Gli investimenti immobiliari sono relativi agli immobili di proprietà della Pininfarina Deutschland Holding Gmbh siti a Renningen, in Germania nei pressi di Stoccarda, concessi in locazione a terzi. Sugli immobili di proprietà della Pininfarina Deutschland Holding Gmbh insiste un'ipoteca a garanzia di un finanziamento ricevuto dalla controllata tedesca pari a 150.000 euro.
Il valore di mercato degli immobili derivante dalla valutazione tecnico-estimativa a disposizione della Società è superiore al valore netto contabile.
| Terreni | Fabbricati | Totale | |
|---|---|---|---|
| Costo storico | 5.807.378 | 12.226.555 | 18.033.933 |
| Fondo ammortamento e impairment | - | (10.282.013) | (10.282.013) |
| Valore netto al 31 dicembre 2017 | 5.807.378 | 1.944.542 | 7.751.920 |
| Riclassifica Costo Storico | - | - | - |
| Riclassifica Fondo amm.to e impariment | - | - | - |
| Investimenti | - | 5.984 | 5.984 |
| Disinvestimenti Costo storico | - | - | - |
| Disinvestimenti F.do amm.to e impairment | - | - | - |
| Ammortamento | - | (365.152) | (365.152) |
| Impairment | - | - | - |
| Riclassifiche | - | - | - |
| Altri movimenti | - | - | - |
| Valore netto al 31 dicembre 2018 | 5.807.378 | 1.585.374 | 7.392.752 |
| Di cui: | |||
| Costo storico | 5.807.378 | 12.232.539 | 18.039.917 |
| Fondo ammortamento e impairment | - | (10.647.165) | (10.647.165) |
Il valore netto delle immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2018 ammonta a 7,3 milioni di euro, in aumento rispetto al valore dell'esercizio precedente pari a 1,7 milioni di euro.
| Avviamento | Licenze | Altre immobilizz. |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 1.043.495 | 6.101.968 | 2.182.946 | 9.328.409 |
| Fondo ammortamento e impairment | - | (5.547.871) | (2.108.293) | (7.656.164) |
| Valore netto al 31 dicembre 2017 | 1.043.495 | 554.097 | 74.653 | 1.672.245 |
| Riclassifica Costo Storico | - | - | - | - |
| Riclassifica Fondo amm.to e impariment | - | - | - | - |
| Investimenti | - | 503.921 | 33.147 | 537.068 |
| Disinvestimenti Costo Storico | - | - | - | - |
| Disinvestimenti Fondo amm.to e impairment | - | - | - | - |
| Ammortamento | - | (307.855) | (382.073) | (689.928) |
| Impairment | - | - | - | - |
| Riclassifiche | - | - | 5.807.011 | 5.807.011 |
| Altri movimenti | - | - | - | - |
| Valore netto al 31 dicembre 2018 | 1.043.495 | 750.163 | 5.532.738 | 7.326.395 |
| Di cui: | ||||
| Costo storico | 1.043.495 | 6.605.891 | 8.023.104 | 15.672.490 |
| Fondo ammortamento e impairment | - | (5.855.729) | (2.490.366) | (8.346.095) |
L'avviamento, pari a 1.043.495 euro, rappresenta l'unica attività immateriale a vita utile indefinita e si origina dal consolidamento della Pininfarina Extra S.r.l.. Nell'ambito del Gruppo Pininfarina, il sottogruppo Pininfarina Extra, formato dalla Pininfarina Extra S.r.l. e dalla Pininfarina of America Corp. e la collegata Goodmind S.r.l., svolge le attività di stile non legate al settore auto e pertanto s'identifica con una cash generating unit a se stante.
L'incremento alla categoria altre immobilizzazioni deriva dalla riclassifica, effettuata in applicazione del principio IFRS 15, del risconto attivo contabilizzato nel precedente esercizio relativo ad un contratto di consulenza sottoscritto nell'ambito di una commessa di ingegneria di durata pluriannuale di competenza della Capogruppo (per maggiori dettagli vedasi quanto riportato in informazioni Generali – IFRS 15 – Ricavi provenienti da Contratti con Clienti).
L'immobilizzazione immateriale è stata rilevata in misura pari al debito registrato nei confronti del fornitore (vedasi nota n° 15), rilevato come il valore attualizzato del piano di pagamenti contrattualmente previsto con il fornitore stesso. L'ammortamento è stato effettuato sulla base dell'avanzamento della commessa di ingegneria cui l'attività si riferisce. Lo stesso impatto economico sarebbe stato sostenuto anche ante applicazione IFRS 15 ma con imputazione nel conto economico tra i costi per servizi in luogo di ammortamenti.
Le partecipazioni detenute in imprese collegate sono le seguenti:
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Goodmind Srl Signature Srl |
107.839 496.732 |
96.694 - |
| Partecipazioni in imprese collegate | 604.571 | 96.694 |
La società Goodmind S.r.l., costituita nel luglio 2012 è attiva nel settore dei servizi di comunicazione ad aziende ed enti. Al 31 dicembre 2018 la quota di risultato del periodo di competenza del Gruppo evidenzia un utile di euro 11.145, la Società ha 8 dipendenti.
La società Signature S.r.l., costituita nel febbraio 2018 e di cui Pininfarina S.p.A. ha acquisito il 24% delle quote, opera prevalentemente nel settore degli strumenti di scrittura ("stationery"). Il valore della partecipazione si riferisce al costo di acquisto per euro 329.280, al versamento in conto futuro aumento di capitale per euro 200.000 e alla quota di risultato del periodo di competenza del Gruppo che espone una perdita di euro 32.548.
Le partecipazioni in altre imprese, invariate rispetto al precedente esercizio, sono le seguenti:
| 31.12.2018 | |
|---|---|
| Midi Plc | 251.072 |
| Idroenergia Soc. Cons. a.r.l. | 516 |
| Volksbank Region Leonberg | 300 |
| Unionfidi S.c.r.l.p.A. Torino | 129 |
| Partecipazioni in altre imprese | 252.017 |
Nella tabella seguente è riportata la movimentazione della voce finanziamenti e crediti.
| 31.12.2017 | Incrementi | Interessi attivi |
Incassi | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Goodmind Srl Signature Srl * |
100.470 - |
- 550.000 |
2.157 - |
(102.627) - |
- 550.000 |
| Finanziamenti e crediti - Parti correlate | 100.470 | 550.000 | 2.157 | (102.627) | 550.000 |
* infruttifero
Il credito verso la collegata Goodmind S.r.l. è relativo al finanziamento erogato dalla Pininfarina Extra S.r.l. per supportarne le attività.
Il credito verso la collegata Signature S.r.l. è relativo al finanziamento erogato dalla Pininfarina S.p.A. per finanziarne la fase di start up.
Il magazzino Materie Prime contiene prevalentemente i materiali vari utilizzati nelle produzioni di vetture e prototipi realizzati presso il sito di Cambiano; il magazzino Prodotti Finiti è riferito prevalentemente ai ricambi di vetture di produzione del Gruppo che vengono venduti alle case automobilistiche.
Di seguito la tabella di dettaglio dei magazzini e dei relativi fondi svalutazione:
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | ||
|---|---|---|---|
| Materie prime | 580.410 | 561.083 | |
| Fondo svalutazione | (338.368) | (360.188) | |
| Prodotti finiti | 166.246 | 191.854 | |
| Fondo svalutazione | - | - | |
| Magazzino | 408.288 | 392.749 |
| 2018 | 2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| F.do sval. materie prime |
F.do sval. prodotti finiti |
F.do sval. materie prime |
F.do sval. prodotti finiti |
||
| Valore al 1° gennaio | 360.188 | - | 377.954 | - | |
| Accantonamento | - | - | - | - | |
| Utilizzo | (21.820) | - | (17.766) | - | |
| Altri movimenti | - | - | - | - | |
| Valore al 31 dicembre | 338.368 | - | 360.188 | - |
Il fondo svalutazione magazzino materie prime è stato contabilizzato a fronte del rischio d'obsolescenza e lenta movimentazione dei materiali.
Il saldo tra il valore lordo dei lavori in corso su ordinazione e gli acconti ricevuti, è iscritto nell'attivo corrente alla voce attività derivanti da contratti.
La variazione del periodo è imputabile all'avanzamento di alcune commesse di ingegneria e stile relative a clienti UE ed Extra UE.
Le attività correnti destinate alla negoziazione pari a 13,1 milioni di euro al 31 dicembre 2018 sono valutate al fair value. Essendo composte prevalentemente da obbligazioni e titoli di Stato (investment grade) quotate nei mercati regolamentati e a basso profilo di rischio, si ritiene limitato il rischio di prezzo su tale attività.
Si allega il dettaglio per natura di tali attività:
| 31.12.2018 | % | |
|---|---|---|
| Titoli di Stato nazionali o garantiti dallo stato Titoli obbligazionari bancari e assicurativi Altri titoli obbligazionari |
994.930 7.329.007 4.782.006 |
7,59 55,92 36,49 |
| Attività destinate alla negoziazione | 13.105.943 | 100,00 |
Il differenziale tra il valore di carico e il fair value alla data di chiusura del bilancio è stato classificato a conto economico tra gli oneri finanziari (vedasi nota n. 25).
Al 31 dicembre 2018 il saldo dei crediti verso clienti, confrontato con il saldo del precedente esercizio, è il seguente:
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Crediti Italia | 2.286.911 | 3.578.663 |
| Crediti UE | 4.749.650 | 4.770.572 |
| Crediti extra UE | 19.965.378 | 9.474.440 |
| (Fondo svalutazione) | (5.657.555) | (456.809) |
| Crediti verso clienti terzi | 21.344.385 | 17.366.866 |
| Signature S.r.l. | 42.312 | - |
| Gruppo Mahindra&Mahindra | 2.404.982 | 464.031 |
| Gruppo Tech Mahindra | 46.309 | 157.428 |
| Automobili Pininfarina GmbH | 335.845 | - |
| Crediti verso parti correlate | 2.829.448 | 621.459 |
| Crediti verso clienti | 24.173.832 | 17.988.325 |
Le principali controparti del Gruppo sono primarie case automobilistiche con standing creditizio elevato. Non esistendo contratti d'assicurazione dei crediti, la massima esposizione al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal loro valore contabile al netto del fondo svalutazione. Si precisa che il Gruppo non ha effettuato alcuna cessione di credito e che il saldo dei crediti verso clienti è composto prevalentemente da saldi in euro.
L'incremento dei crediti verso clienti terzi riflette l'aumento del valore della produzione nei due periodi in confronto. L'aumento dei crediti verso parti correlate è sostanzialmente dovuto al credito vantato verso il Gruppo Mahindra & Mahindra.
Il Fondo svalutazione crediti si è incrementato in seguito ad un accantonamento prudenzialmente appostato nei confronti di un cliente cinese a cui sono stati forniti servizi prevalentemente di ingegneria.
Segue la movimentazione del fondo svalutazione:
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Valore al 1° gennaio | 456.809 | 1.119.529 |
| Accantonamento | 5.286.661 | 13.760 |
| Utilizzo | (85.915) | (676.480) |
| Altri movimenti | - | - |
| Saldo al 31 dicembre | 5.657.555 | 456.809 |
Come indicato alla sezione "Gestione dei rischi finanziari", per gli effetti derivanti dalla sospensione di alcuni specifici contratti ed in attesa di una evoluzione industriale e commerciale della strategia dei clienti cui tali contratti si riferiscono, le relative attività nette di commessa, evidenziate nella tabella sottostante, sono state oggetto accantonamento al fondo svalutazione crediti nel corso dell'esercizio al fine di coprire il rischio di mancato pagamento, rinegoziazione o cancellazione, come evidenziato nella tabella sottostante.
| Esposizione netta | 5.181 |
|---|---|
| Passività derivanti da contratto | 6.436 |
| Crediti verso clienti | 11.617 |
| (migliaia di Euro) |
La tabella seguente mostra l'esposizione al rischio di credito e le perdite attese su crediti per i crediti commerciali e le attività derivanti da contratto dei clienti individuali al 31 dicembre 2018.
| Valore contabile lordo |
Fondo svalutazione |
|
|---|---|---|
| Attività derivanti da contratto | 3.130.909 | - |
| Correnti (non scaduti) | 10.917.162 | 79.106 |
| Scaduti da 1-30 giorni | 3.777.747 | 915.326 |
| Scaduti da 31-60 giorni | 2.025.644 | 1.214.782 |
| Scaduti da 61-90 giorni | 1.009.043 | 479.027 |
| Scaduti da oltre 90 giorni | 9.272.344 | 2.969.314 |
Per i crediti non oggetto di svalutazione specifica, il Gruppo ha definito una matrice per lo stanziamento che è basata sull'esperienza storica relativamente alle perdite su crediti, rettificata secondo criteri che tengono conto del diverso rating creditizio di controparte e di diverso ambiente economico
Al 31 dicembre 2018 il saldo degli "Altri crediti", confrontato con il saldo del precedente esercizio, è così composto:
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Credito IVA | 5.237.456 | 3.716.864 |
| Credito per ritenute d'acconto Ratei / risconti attivi Anticipi a fornitori |
4.011.704 775.686 83.977 |
2.948.090 6.477.454 41.800 |
| Crediti verso Inail e Inps | 53.564 | 4.475 |
| Crediti verso dipendenti Altri crediti |
3.500 307.471 |
40.147 221.698 |
| Altri crediti | 10.473.358 | 13.450.528 |
La variazione della voce Ratei e risconti attivi è relativa alla riclassifica alla categoria Immobilizzazioni immateriali, per maggiori dettagli si rimanda a quanto illustrato alla Nota 3.
Il Credito IVA è prevalentemente di competenza della Capogruppo e della Pininfarina Engineering S.r.l..
Segue il confronto con il precedente esercizio e la composizione della liquidità del rendiconto finanziario:
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Denaro e valori in cassa Depositi bancari a breve termine |
17.227 18.339.366 |
17.254 39.767.360 |
| Disponibilità liquide | 18.356.592 | 39.784.614 |
| (Debiti per scoperti bancari) | (725.304) | - |
| Disponibilità liquide nette | 17.631.288 | 39.784.614 |
La riduzione delle disponibilità liquide è dovuta principalmente agli investimenti di liquidità in attività correnti destinate alla negoziazione per 13,1 milioni di euro ed alla dinamica del capitale circolante. I debiti per scoperti bancari sono imputabili all'utilizzo delle linee di credito da parte della Pininfarina Deutschland GmbH.
Si rinvia al rendiconto finanziario consolidato per l'illustrazione dettagliata dei flussi di cassa del periodo.
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valore | Nr. | Valore | Nr. | ||
| Azioni ordinarie emesse (Azioni proprie) |
54.287.128 (15.958) |
54.287.128 (15.958) |
54.287.128 (15.958) |
54.287.128 (15.958) |
|
| Capitale sociale | 54.271.170 | 54.271.170 | 54.271.170 | 54.271.170 |
Il capitale sociale della capogruppo Pininfarina S.p.A. al 31 dicembre 2018 è composto da n. 54.287.128 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro. Non sono presenti altre categorie di azioni.
Le azioni proprie sono detenute nel rispetto dei limiti imposti dall'art. 2357 del Codice Civile. Il dettaglio degli azionisti è riportato nelle informazioni generali delle note illustrative.
La riserva è invariata rispetto all'esercizio precedente.
Invariata, rispetto all'esercizio precedente, ammonta a 175.697 euro ed è iscritta in ossequio all'art. 2357 del Codice Civile.
La riserva legale, pari a euro 6.063.759, si è incrementata di euro 30.428 rispetto all'esercizio precedente come disposto dalla delibera di destinazione del risultato dell'esercizio precedente e secondo quanto previsto dall'art. 2430 del Codice Civile, è disponibile per eventuali coperture perdite.
In data 21 novembre 2016 l'Assemblea ha approvato, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, un Piano di incentivazione (Piano di Stock Option) che prevede l'attribuzione gratuita di diritti di opzione per la sottoscrizione di azioni ordinarie a dipendenti della Capogruppo nel rapporto di un'azione per ogni diritto di opzione, al fine di incentivare il conseguimento degli obiettivi aziendali e di aumentare la fidelizzazione nei confronti della Società. La proposta del Piano prevede che il numero complessivo massimo di Azioni da assegnare ai Beneficiari per l'esecuzione del Piano sia pari a 2.225.925 e che l'esercizio delle Opzioni sarà soggetto al pagamento del prezzo di esercizio delle Azioni, pari ad euro 1,10 ciascuna. La durata del piano è prevista in 7 anni (2016-2023).
La riserva si incrementa dell'ammontare del costo di competenza del periodo rilevato a conto economico per il Piano di Stock Option deliberato.
Ai fini della valutazione delle opzioni è stato utilizzato il Black-Sholes valuation approach, il modello fa riferimento alle seguenti ipotesi:
La riserva di conversione accoglie l'effetto cumulato delle differenze di cambio derivanti dalla conversione dei bilanci delle imprese la cui valuta funzionale è differente dall'euro, valuta di presentazione del Gruppo. Tali imprese sono Pininfarina Shanghai Co Ltd e Pininfarina of America Corp.
La voce altre riserve è invariata rispetto all'esercizio precedente.
Al 31 dicembre 2018 le perdite portate a nuovo ammontano a euro 7.537.263, con una variazione in diminuzione di complessivi euro 1.273.190 rispetto al 31 dicembre 2017 dovuta all'utile consolidato dell'esercizio 2017 per euro 1.311.709 al netto della destinazione a riserva legale per euro 30.428 e all'effetto del periodo relativo all'applicazione del principio IAS 19 revised per euro 8.091.
Si rimanda alla Relazione intermedia sulla gestione per il prospetto di raccordo del risultato del periodo e del patrimonio netto di Pininfarina S.p.A. con i valori del bilancio consolidato.
Il 30 maggio 2016 è divenuto efficace il nuovo Accordo di Riscadenziamento (l'"Accordo") tra la Pininfarina S.p.A. e i propri Istituti Finanziatori che in sintesi ha comportato quanto segue:
Il fair value dei debiti ristrutturati è stato determinato attualizzando i flussi finanziari quali risultanti dall'Accordo di Riscadenziamento a un tasso del 6,5%, determinato con l'ausilio di un advisor finanziario estraneo all'Accordo di Riscadenziamento, come somma 1) della remunerazione degli investimenti privi di rischio e 2) di un "credit spread" attribuito alla Pininfarina S.p.A..
La seguente tabella sintetizza la movimentazione del periodo dei debiti finanziari:
| Riclassifica | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2017 | Variazione scoperti bancari |
Oneri figurativi |
Rimborsi | corrente / non corrente |
31.12.2018 | |
| Passività per leasing finanziari Altri debiti finanziari |
- 24.374.769 |
- 1.704.345 |
- - |
- (3.638.089) |
- 22.441.025 |
|
| Parte non corrente | 24.374.769 | 1.704.345 | - | (3.638.089) | 22.441.025 | |
| Debiti per scoperti bancari | - | 725.304 | - | - | - | 725.304 |
| Passività per leasing finanziari Altri debiti finanziari |
- 3.553.899 |
- - |
- (3.553.899) |
- 3.638.089 |
- 3.638.089 |
|
| Parte corrente | 3.553.899 | 725.304 | - | (3.553.899) | 3.638.089 | 4.363.393 |
| Parte corrente e non corrente | 27.928.668 | 725.304 | 1.704.345 | (3.553.899) | - | 26.804.418 |
La variazione dei Debiti per scoperti bancari è dovuta ad un utilizzo delle linee di credito da parte della Pininfarina Deutschland GmbH.
La voce Altri debiti finanziari accoglie i debiti verso gli Istituti Finanziatori di Pininfarina S.p.A., sottoscrittori dell'Accordo, a fronte dei contratti di mutuo e finanziamento sottoscritti. L'analisi per scadenza dei flussi finanziari contrattuali è riportata nel paragrafo Gestione dei rischi finanziari al punto (e).
Si allega la movimentazione per singolo istituto:
| 31.12.2017 | Oneri figurativi |
Rimborsi | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Intesa Sanpaolo Spa | 17.943.386 | 1.103.290 | (2.261.737) | 16.784.939 |
| Banca Nazionale del Lavoro Spa | 1.056.206 | 64.943 | (133.133) | 988.016 |
| Ubi Banca SpA (ex Banca Regionale Europea Spa) | 4.217.769 | 259.339 | (531.646) | 3.945.462 |
| Selmabipiemme Leasing Spa | 4.501.307 | 276.773 | (567.383) | 4.210.697 |
| Volksbank Region Leonberg (GER) | 210.000 | - | (60.000) | 150.000 |
| Altri debiti finanziari | 27.928.668 | 1.704.345 | (3.553.899) | 26.079.114 |
Il debito verso Volksbank Region Leonberg (GER) pari a 150.000 euro è in capo a Pininfarina Deutschland Holding GmbH, unica delle società controllate ad avere dei debiti finanziari a medio e lungo termine.
Il Gruppo non ha pertanto debiti finanziari soggetti a rischio di valuta.
Il saldo della voce trattamento di fine rapporto accoglie il valore attuale della passività verso i dipendenti in accordo all'art. 2120 del Codice Civile. In conseguenza dei cambiamenti normativi avvenuti negli scorsi anni le somme maturate anteriormente al 1 gennaio 2007 verso i dipendenti delle Società sono contabilizzate come un piano a benefici definiti ai sensi dello IAS 19 - Benefici per i dipendenti; quelle maturate successivamente a tale data sono invece contabilizzate come un piano a contribuzione definita.
Si allega la movimentazione dell'esercizio:
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| TFR all'inizio dell'esercizio | 4.789.063 | 4.926.779 |
| Costo per interessi riconosciuto a conto economico | 49.692 | 38.525 |
| Costo del servizio corrente riconosciuto a conto economico | 90.435 | 66.272 |
| (Utili) perdite attuariali riconosciute nelle altre componenti di conto economico complessivo | (4.202) | (19.853) |
| Pagamenti effettuati | (146.691) | (222.660) |
| Conferimento alla Pininfarina Engineering srl | - | - |
| Altri movimenti | - | - |
| TFR alla fine dell'esercizio | 4.778.297 | 4.789.063 |
Si ricorda che è in corso un contratto d'affitto di ramo d'azienda con Bluecar Italy S.r.l., società del gruppo Bolloré, nell'ambito del quale sono stati trasferiti fino alla nuova data di scadenza del 31 dicembre 2022 i contratti di lavoro relativi ai 47 dipendenti impiegati nel ramo con conseguente trasferimento del relativo Trattamento di fine rapporto.
Nella tabella seguente sono riportate le ipotesi alla base del calcolo attuariale della passività, confrontate con quelle del precedente esercizio:
| 2018 | 2017 | ||
|---|---|---|---|
| Tasso d'inflazione annuo | 1,5% | 1,5% | |
| Tasso d'attualizzazione delle prestazioni | 1,0% | 1,0% |
Il tasso di attualizzazione utilizzato si riferisce a rendimenti di mercato relativi a titoli denominati in euro con rating pari a AA.
E' stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività applicando al tasso base un decremento e un incremento del 50% al termine della quale non emergono significativi scostamenti dal valore del TFR attuale.
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Terzi | 16.102.312 | 15.115.347 |
| Parti correlate | 493.063 | 491.180 |
| Passività derivanti da contratto | 13.565.536 | 11.177.804 |
| Debiti verso fornitori e passività derivanti da contratto | 30.160.911 | 26.784.331 |
La voce debiti commerciali verso terzi comprende il debito di circa 5,8 milioni di euro derivante da un contratto di consulenza relativo ad una commessa pluriennale di competenza della Capogruppo.
Tale debito relativo al sopracitato contratto di consulenza è stato rilevato in misura pari al valore attualizzato del piano di pagamenti contrattualmente previsto con il fornitore.
Il saldo al 31 dicembre 2018 si riferisce a debiti che saranno pagati entro 12 mesi dalla data di chiusura dell'esercizio ad esclusione del debito sopra citato la cui estinzione, secondo il ciclo operativo della relativa commessa.
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Salari e stipendi, verso il personale | 3.172.734 | 2.554.857 |
| Verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 1.358.763 | 1.225.841 |
| Debiti verso altri | 1.379.007 | 1.248.660 |
| Altri debiti | 5.910.504 | 5.029.358 |
Si allega di seguito la movimentazione dei fondi per rischi e oneri, seguita dai commenti alle principali variazioni:
| Altri | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2017 | Acc.ti | Utilizzi | movimenti | 31.12.2018 | |
| Fondo garanzia | 53.243 | - | (7) | - | 53.236 |
| Fondo ristrutturazione | 228.900 | - | (44.446) | - | 184.454 |
| Altri fondi | 313.838 | 108.845 | (39.941) | - | 382.742 |
| Fondi per rischi e oneri | 595.981 | 108.845 | (84.394) | - | 620.432 |
Il Fondo ristrutturazione di rappresenta la miglior stima della passività per ristrutturazione alla data di chiusura del periodo.
Il saldo della voce Altri fondi riflette la stima delle passività derivanti dalle perdite a finire su commesse di Stile e Ingegneria, da potenziali contenziosi con ex dipendenti e da eventuali rischi di natura ambientale. La colonna accantonamenti accoglie gli effetti derivanti dalla valutazione delle perdite a finire su commesse pluriennali a cui si riferisce anche la colonna utilizzi.
La Corte di Cassazione ha definitivamente accolto le ragioni della Pininfarina S.p.A. in merito ai rilievi contenuti negli accertamenti del 2002 e 2003 concernenti l'omessa applicazione dell'I.V.A. sulle vendite dei beni effettuate nei confronti del gruppo Peugeot-Citroen (petitum pari a circa 29,4 milioni di euro più interessi).
Alla fine del periodo non sussistono passività potenziali o contenziosi da segnalare.
Segue il dettaglio delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite stanziate in bilancio:
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Imposte anticipate (Imposte differite) |
3.019.085 - |
880.553 (2.915) |
| Saldo netto | 3.019.085 | 877.638 |
Il saldo delle imposte anticipate nel bilancio consolidato si origina dalla Pininfarina S.p.A., Pininfarina Engineering S.r.l.e dalle società tedesche del Gruppo.
Alla data del 31 dicembre 2018 gli amministratori hanno ritenuto opportuno stanziare le imposte anticipate sulla quota di perdite fiscalmente riportabili ritenuta recuperabile e determinata con riferimento alle previsioni di imponibili positivi e agli accordi di consolidato fiscale nazionale sottoscritti in Italia e Germania.
Segue il dettaglio della voce del conto economico imposte sul reddito:
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito IRAP Revisione provento da consolid. fiscale esercizio prec. Riduzione/(incremento) accant. esercizio prec. |
(856.863) (481.528) 4.214 (23.522) |
(437.068) (265.536) - (2.962) |
| Imposte correnti | (1.357.699) | (705.566) |
| Variazione delle imposte anticipate Variazione delle imposte differite |
2.153.776 - |
(116.079) - |
| Imposte anticipate / differite | 2.153.776 | (116.079) |
| Imposte sul reddito | 796.077 | (821.645) |
Per informazioni sull'effetto derivante dalla prima applicazione dell'IFRS 15 sui ricavi del Gruppo provenienti da contratti con i clienti si veda la tabella relativa.
I ricavi del Gruppo derivano principalmente dalla fornitura di servizi di stile e di ingegneria. nonché dalla vendita di ricambi e prototipi
| 2018 | 2017 | ||
|---|---|---|---|
| Vendite Italia | 1.176.476 | 978.828 | |
| Vendite UE | 2.168.524 | 1.704.285 | |
| Vendite extra UE | 5.238.403 | 3.231.650 | |
| Prestazioni di servizi Italia | 14.539.209 | 14.343.604 | |
| Prestazioni di servizi UE | 25.974.373 | 26.404.354 | |
| Prestazioni di servizi extra UE | 46.783.372 | 32.978.840 | |
| Variazione delle rimanenze e dei lavori in corso su ordinazione | 1.648.029 | 72.194 | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 97.528.386 | 79.713.755 |
Tra le altre fonti di ricavi figurano i proventi elencati nella tabella sottostante:
| 2018 | 2017 | ||
|---|---|---|---|
| Canoni di locazione | 1.913.751 | 1.783.453 | |
| Royalties | 5.371.000 | 5.263.000 | |
| Contributi per ricerca e formazione | 35.112 | 21.476 | |
| Sopravvenienze attive | 151.682 | 103.927 | |
| Indennizzi assicurativi | 80.908 | 37.710 | |
| Altri diversi | 131.102 | 68.675 | |
| Rifatturazioni | 141.143 | 132.479 | |
| Altri ricavi e proventi | 7.824.698 | 7.410.720 |
La voce royalties si riferisce in prevalenza al Brand Licence Agreement sottoscritto con la Mahindra & Mahindra Ltd. ed ai corrispettivi rivenienti dalla concessione del marchio Pininfarina al Gruppo Bolloré S.A. relativamente alle vetture elettriche prodotte presso lo stabilimento di Bairo Canavese. La voce canoni di locazione accoglie principalmente i corrispettivi derivanti dal contratto di affitto di ramo d'azienda sottoscritto dalla Pininfarina S.p.A. con una società terza e l'affitto dei due immobili siti in Renningen, in Germania nei pressi di Stoccarda, di proprietà dalla controllata Pininfarina Deutschland Holding Gmbh.
Le sopravvenienze attive accolgono le sopravvenienze e le insussistenze relative a valori stimati, che non derivino da errori, causate dal normale aggiornamento di stime compiute in esercizi precedenti.
Nella tabella seguente i ricavi provenienti da contratti con i clienti sono disaggregati per mercato geografico principale, principali linee di prodotti/servizi e tempistica per la rilevazione dei ricavi. La tabella presenta anche una riconciliazione dei ricavi disaggregati con i settori oggetto di informativa del Gruppo.
| Settori oggetto di informativa | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Operations | Stile & ingegneria | Totale | |||
| Mercato geografico | |||||
| Italia | 2.561.195 | 17.671.951 | 20.233.146 | ||
| UE | 371.000 | 28.186.781 | 28.557.781 | ||
| Extra-UE | 5.000.000 | 51.536.549 | 56.536.549 | ||
| Totale | 7.932.195 | 97.395.281 | 105.327.476 | ||
| Principali linee di prodotti/servizi | |||||
| Servizi di stile e ingegneria | 97.395.281 | 97.395.281 | |||
| Servizi di operation | 1.248.054 | 1.248.054 | |||
| Royalties | 5.371.000 | 5.371.000 | |||
| Canoni di locazione attivi | 1.205.333 | 1.205.333 | |||
| Altro | 107.808 | 107.808 | |||
| Totale | 7.932.195 | 97.395.281 | 105.327.476 | ||
| Tempistica per la rilevazione dei ricavi | |||||
| Prodotti trasferiti in un determinato momento | 107.808 | 107.808 | |||
| Prodotti e servizi trasferiti nel corso del tempo | 7.824.387 | 97.395.281 | 105.219.668 | ||
| Totale | 7.932.195 | 97.395.281 | 105.327.476 |
La tabella seguente fornisce informazioni sui crediti, sulle attività e sulle passività derivanti da contratto.
| 31.12.2018 | 01.01.2018 | |
|---|---|---|
| Crediti inclusi nella voce "Crediti commerciali" | 29.831.387 | 18.445.134 |
| Attività derivanti da contratto | 3.130.909 | 1.483.347 |
| Passività derivanti da contratto | (13.565.536) | (11.177.804) |
Le attività derivanti da contratto sono rappresentate principalmente dal diritto del Gruppo di ricevere il corrispettivo per il lavoro completato ma non ancora fatturato alla data di chiusura dell'esercizio per prodotti/servizi su ordinazione.
Nel corso dell'esercizio, tali attività non hanno registrato una perdita per riduzione di valore. Tali attività sono riclassificate tra i crediti quando il diritto diviene incondizionato. Ciò avviene solitamente quando il Gruppo emette la fattura al cliente.
Le passività derivanti da contratto rappresentano l'obbligazione di trasferire al cliente beni o servizi per i quali la Società ha ricevuto (o per i quali è dovuto) un corrispettivo dal cliente.
I ricavi rilevati nel 2018 derivanti da obbligazioni di fare adempiute (o parzialmente adempiute) in esercizi precedenti, principalmente dovuti a variazioni nella stima dello stato di avanzamento dei contratti ammontano a 1,4 milioni di euro.
L'importo aggregato del prezzo delle operazioni assegnato alle obbligazioni di fare non ancora adempiute alla fine dell'esercizio è pari a circa 208 milioni di euro. Il Gruppo prevede di rilevare come ricavo circa il 24% di tale importo nell'esercizio successivo.
Come consentito dall'IFRS 15, non si forniscono informazioni sulle performance obligation residue al 31 dicembre 2018 aventi una durata originale attesa pari o uguale a un anno.
L'importo di euro 11,2 milioni rilevato nelle passività derivanti da contratto di inizio esercizio è stato contabilizzato tra i ricavi nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.
I ricavi sono valutati tenendo conto del corrispettivo specificato nel contratto con il cliente.
Il Gruppo rileva i ricavi quando trasferisce il controllo dei beni o dei servizi.
La tabella seguente descrive la natura e il momento in cui le performance obligation contenute nei contratti con i clienti sono adempiute, comprese le condizioni di pagamento significative e i criteri per la contabilizzazione dei relativi ricavi.
| Principali linee di prodotti/servizi | Natura e termini per l'adempimento delle obbligazioni di fare ('performance obligation') e condizioni di pagamento significative |
Ricavi contabilizzati in conformità all'IFRS 15 (in vigore dal 1° gennaio 2018) |
Ricavi contabilizzati in conformità allo IAS 18 (in vigore fino al 31 dicembre 2017) |
|---|---|---|---|
| Servizi di stile, ingegneria e operations | Il Gruppo ha stabilito che, nel caso dei prodotti in corso su ordinazione, il cliente controlla tutti i semilavorati durante la fase di realizzazione dei prodotti, in quanto, nell'ambito di questi contratti, i prodotti/servizi vengono realizzati secondo le specifiche del cliente e se il cliente decide di interrompere il contratto, il Gruppo ha diritto a richiedere il rimborso dei costi sostenuti fino a quel momento, incrementati di un margine ragionevole. Le fatture sono emesse secondo le condizioni contrattuali e sono di norma esigibili a 30 giorni. Gli importi non fatturati sono rilevati tra le attività derivanti da contratto. |
I ricavi e i relativi costi sono rilevati nel corso del tempo, ossia prima che i beni/servizi siano resi disponibili al cliente. I progressi realizzati sono valutati secondo il metodo del cost-to-cost. I costi di ottenimento del contratto, qualora incrementali secondo IFRS 15, sono capitalizzati e ammortizzati secondo il trasferimento del controllo del prodotto/servizio cui si riferiscono |
I ricavi e i relativi costi sono rilevati nel corso del tempo, ossia prima che i beni/servizi siano resi disponibili al cliente. I progressi realizzati sono valutati secondo il metodo del cost-to-cost. |
| Servizi di architettura e design | Il Gruppo ha stabilito che, nel caso di servizi di design, la rilevazione del ricavo avviene "at a point in time" in quanto, sebbene i prodotti/servizi siano realizzati secondo le specifiche del cliente, le clausole contrattuali non permettono una remunerazione fino alla performance completata. Rilevazione ricavo fino al lavoro consegnato e accettato dal cliente, in corrispondenza dell'enforceable right al pagamento. |
Rilevazione del ricavo in un determinato momento, coincidente con l'accettazione da parte del cliente. Il Gruppo applica l'espediente pratico previsto per i costi di ottenimento del contratto relativi a progetti la cui durata è inferiore ai 12 mesi. Tali costi non sono pertanto capitalizzati. |
Rilevazione del ricavo in un determinato momento, coincidente con l'accettazione da parte del cliente |
| Royalties | Il Gruppo ha stabilito che le royalties sono sostanzialmente legate alla concessione di licenza d'uso del marchio Pininfarina su prodotti di design realizzati dal Gruppo. Sebbene il cliente non abbia il controllo del marchio, egli beneficia economicamente dall'apposizione del brand "Pininfarina". Il beneficio economico condiviso ha condotto il Gruppo a ritenere che si tratti di accesso e non utilizzo del marchio e pertanto la contabilizzazione debba essere "over time". |
Rilevazione dei ricavi nel corso del tempo |
Rilevazione dei ricavi nel corso del tempo |
| Canoni di locazione attivi | Il Gruppo ha stabilito che nell'ambito dei servizi di locazione attivi, il cliente simultaneamente riceve e utilizza i benefici derivanti dalle prestazioni man mano che il Gruppo le effettua. Pertanto tali obbligazioni di fare s ono rilevate "over time". |
Rilevazione dei ricavi nel corso del tempo |
Rilevazione dei ricavi nel corso del tempo |
| Altro | Per quanto riguarda gli altri ricavi minori, il Gruppo stabilisce caso per caso il metodo di rilevazione più adeguato |
Rilevazione dei ricavi nel corso del tempo / in un determinato momento |
Rilevazione dei ricavi nel corso del tempo / in un determinato momento |
La voce "Materie prime e componenti" comprende prevalentemente gli acquisti di attrezzature e materiali impiegati nelle commesse di stile e ingegneria e gli acquisti dei ricambi commercializzati dalla Capogruppo.
Il valore dei Servizi di engineering variabili esterni si riferisce principalmente ai servizi di progettazione e prestazioni tecniche.
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Salari e stipendi Oneri sociali Collaboratori esterni Utilizzo fondo ristrutturazione |
(39.101.005) (9.542.766) - 44.446 |
(34.870.090) (8.504.607) - 9.295 |
| Operai, impiegati e dirigenti | (48.599.325) | (43.365.402) |
| TFR - Piano a contribuzione definita | (1.438.373) | (1.229.198) |
| Retribuzioni e contributi | (50.037.698) | (44.594.600) |
Il saldo della voce TFR – Piano a contribuzione definita accoglie il costo del fondo trattamento di fine rapporto, sia per la parte di piano a benefici definiti che per la parte di piano a contribuzione definita.
Segue il dettaglio della forza puntuale al 31 dicembre 2018 e il numero medio dei dipendenti ex art. 2427 del Codice Civile, calcolato come semisomma dei dipendenti all'inizio e alla fine dell'esercizio:
| 2018 | 2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| puntuale | medio | puntuale | medio | ||
| Dirigenti | 27 | 26 | 24 | 23 | |
| Impiegati | 606 | 580 | 559 | 541 | |
| Operai | 23 | 25 | 27 | 25 | |
| Totale | 656 | 631 | 610 | 589 | |
| sono stati trasferiti i contratti di lavoro relativi a 47 dipendenti impiegati nel ramo. | |||||
| 23. Accantonamenti, riduzioni di fondi, svalutazioni | |||||
| 2018 | 2017 |
Si ricorda l'effetto del contratto di affitto di ramo d'azienda attualmente in vigore nell'ambito del quale sono stati trasferiti i contratti di lavoro relativi a 47 dipendenti impiegati nel ramo.
| Acc.to al fondo svalutazione, perdite su crediti | (5.297.728) | (46.105) |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti revisione di stima | - | - |
| Accantonamento ai fondi per rischi e oneri | (108.845) | (268.907) |
| Fondo per rischi e oneri, utilizzo e revisione di stima | 20.537 | 83.137 |
| Acc.ti, riduzioni di fondi, svalutazioni | (5.386.036) | (231.875) |
Per l'accantonamento al fondo svalutazione crediti si rimanda alla nota 10.
La voce Fondo per rischi e oneri, utilizzo e revisione di stima contiene l'utilizzo e la revisione di stima del Fondo perdite a finire su commesse.
Per gli accantonamenti al fondo rischi ed oneri si rimanda alla nota 17.
| 2018 | 2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Spese viaggio | (1.689.071) | (1.575.580) | |||
| Noleggi | (2.487.848) | (2.271.330) (735.959) |
|||
| Compensi amministratori e sindaci | (923.314) | ||||
| Servizi e consulenze | (3.191.064) | (3.177.166) | |||
| Altri per il personale | (1.203.131) (344.087) (300.644) (666.014) (966.869) (448.373) (97.444) |
(1.064.403) (369.750) (289.291) (681.628) (725.953) (551.228) (104.851) (30.284) |
|||
| Spese postelegrafoniche Pulizie e smaltimento rifiuti Spese di pubblicità e comunicazione Imposte indirette e tasse Assicurazioni Contributi associativi Sopravvenienze passive Servizi generali e altre spese |
|||||
| (65.087) | |||||
| (888.448) | (630.702) | ||||
| Spese diverse | (13.271.394) | (12.208.125) |
La voce servizi e consulenze include prevalentemente gli oneri per consulenze informatiche, amministrative e commerciali.
La voce servizi generali e altre spese include i costi per i servizi generali, i costi per garanzie e per le spese per conciliazioni giudiziali.
Si precisa che la voce noleggi accoglie prevalentemente il costo dei leasing operativi su macchine EDP, carrelli elevatori ed autovetture date in uso ai dipendenti. La forma contrattuale del noleggio, categorizzabile in un leasing operativo ai sensi dello IAS 17 - Leasing, non vincola le società del Gruppo a particolari impegni.
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Interessi passivi e commissioni - Linee di credito | (168.442) | (105.755) |
| Interessi passivi - Finanziamenti | (1.802.118) | (1.904.513) |
| Interessi passivi - Finanziamenti da società controllante | - | (19.889) |
| Oneri attività destinate alla negoziazione | (276.552) | - |
| Interessi passivi - Debiti verso fornitori | (164.467) | (194.638) |
| Oneri finanziari | (2.411.579) | (2.224.795) |
| Interessi attivi - Bancari | 2.958 | 20.726 |
| Interessi attivi - Finanziamenti e crediti vs terzi | - | 384 |
| Interessi attivi - Finanziamenti e crediti vs parti correlate | 2.157 | 3.624 |
| Proventi vendita diritti inoptati | - | 79.908 |
| Proventi finanziari | 5.115 | 104.642 |
| Proventi / (oneri) finanziari netti | (2.406.464) | (2.120.153) |
Gli interessi passivi e commissioni si riferiscono a interessi sulle linee di credito e a spese bancarie.
Gli interessi passivi sui finanziamenti a medio e lungo termine, pari a 1.802.118 euro sono composti: per 1.268.046 euro dalla valutazione della passività con il costo ammortizzato, per 71.649 dagli interessi contabilizzati secondo le condizioni previste dall'Accordo in vigore, il residuo è imputabile alle società estere.
Gli interessi passivi relativi ai debiti verso fornitori pari a euro 164.467 sono relativi alla valutazione al costo ammortizzato della passività derivante da un contratto di consulenza relativo ad una commessa pluriennale di ingegneria.
Gli interessi attivi bancari sono maturati sui saldi attivi di conto corrente.
Gli interessi attivi su finanziamenti verso parti correlate sono riferiti agli interessi attivi maturati a fronte dei finanziamenti erogati alla collegata Goodmind S.r.l. da parte della Pininfarina Extra S.r.l.
Non si registrano fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo.
Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta nella tabella che segue una sintesi delle operazioni effettuate con le parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo. Tali operazioni sono regolate in base alle condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le stesse non sono qualificabili come operazioni atipiche e/o inusuali ai sensi della suddetta comunicazione.
| Commerciali | Finanziari | Operativi | Finanziari | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti | Debiti | Crediti | Debiti | Ricavi | Costi | Proventi | Oneri | |
| Goodmind S.r.l. | - | - | - | - | 5.333 | - | 2.157 | - |
| Signature S.r.l. | 42.312 | 26.428 | 550.000 | - | 109.645 | 104.369 | - | - |
| Tech Mahindra Ltd | 46.309 | 271.905 | - | - | 124.486 | 1.110.090 | - | - |
| Tech Mahindra GmbH | - | - | - | - | 134.068 | - | - | - |
| Mahindra&Mahindra Ltd | 2.404.982 | - | - | - | 12.353.864 | - | - | - |
| Mahindra Graphic Research Design S.r.l. | - | 194.730 | - | - | - | 638.494 | - | - |
| Ssangyong Motor Company | - | - | - | - | 415.794 | - | - | - |
| Automobili Pininfarina GmbH | 335.845 | - | - | - | 4.858.457 | - | - | - |
| Totale | 2.829.448 | 493.063 | 550.000 | - | 18.001.647 | 1.852.953 | 2.157 | - |
Le operazioni infragruppo si riferiscono a:
In aggiunta ai valori riportati in tabella si segnala l'attività di assistenza legale svolta nei confronti della Pininfarina S.p.A. dallo Studio Starclex – Studio Legale Associato Guglielmetti, riconducibile all'amministratore Avv. Romina Guglielmetti per un importo maturato pari a 36.000 euro ed il costo totale per rapporto di lavoro dipendente sostenuto dalla Pininfarina Extra S.r.l. per il contratto con la D.ssa Greta Pininfarina pari a complessivi 14.000 euro circa.
La Società Pininfarina Engineering S.r.l., in data 26 settembre 2018, ha concluso con Mahindra & Mahindra Ltd ("M&M") un contratto per la fornitura di servizi di ingegneria avente ad oggetto lo sviluppo di un progetto concernente, in sintesi, la progettazione dei "sistemi upper body" della scocca, l'integrazione della scocca con i principali sistemi operativi e la realizzazione delle performances richieste di un nuovo veicolo Mahindra basato su una sua nuova piattaforma.
Il corrispettivo totale pattuito dalle parti, a fronte dei Servizi di Ingegneria che saranno erogati, da Pininfarina Engineering S.r.l., è di Euro 10.375.000,00 per una durata complessiva prevista per l'esecuzione del Contratto pari a circa 16 mesi. L'importo sopra menzionato è tale da configurare l'operazione come "operazione di maggiore rilevanza" ai sensi della normativa applicabile. Le prestazioni previste sono erogate nell'ambito dell'"dell'attività ordinaria della società" e a "condizioni di mercato". Alla data del 31 dicembre 2018 il valore dei servizi erogati al Cliente era pari a Euro 5.313.868.
| (migliaia di Euro) | 2018 | 2017 |
|---|---|---|
| Amministratori | 812 | 625 |
| Sindaci | 112 | 111 |
| Totale | 924 | 736 |
Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, gli effetti derivanti da eventi o operazioni il cui accadimento risulta non essere ricorrente, ovvero di quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività aziendale sono evidenziate nelle seguenti tabelle:
| 31.12.2018 | 31.12.2018 al netto delle operazioni significative non ricorrenti |
|
|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali | 42.586.115 | 42.838.541 |
| Investimenti immobiliari | 7.392.752 | 7.392.752 |
| Immobilizzazioni immateriali | 7.326.395 | 7.326.395 |
| Partecipazioni | 856.588 | 327.308 |
| Imposte anticipate | 3.019.085 | 2.126.592 |
| Attività finanziarie non correnti | 550.000 | - |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 61.730.935 | 60.011.588 |
| Magazzino | 408.288 | 408.288 |
| Attività derivanti da contratto | 3.130.909 | 3.130.909 |
| Attività finanziarie correnti | 13.105.943 | 13.105.943 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 34.647.190 | 39.827.915 |
| Cassa e disponibilità liquide | 18.356.593 | 19.002.373 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 69.648.923 | 75.475.428 |
| TOTALE ATTIVITA' | 131.379.858 | 135.487.016 |
| Capitale sociale e riserve | 59.575.694 | 59.575.694 |
| Utile / (perdita) dell'esercizio da attività in continuità | 2.173.181 | 6.280.339 |
| PATRIMONIO NETTO | 61.748.875 | 65.856.033 |
| Debiti finanziari non correnti | 22.441.025 | 22.441.025 |
| Imposte differite | - | - |
| Trattamento di fine rapporto e altri fondi | 4.778.297 | 4.778.297 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 27.219.322 | 27.219.322 |
| Debiti finanziari correnti | 4.363.393 | 4.363.393 |
| Altri debiti | 5.910.504 | 5.910.504 |
| Debiti verso fornitori | 30.160.911 | 30.160.911 |
| Fondo imposte correnti | 980.683 | 980.683 |
| Fondi per rischi ed oneri | 620.432 | 620.432 |
| Altre passività | 375.737 | 375.737 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 42.411.660 | 42.411.660 |
| TOTALE PASSIVITA' | 69.630.982 | 69.630.982 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 131.379.858 | 135.487.016 |
| 31.12.2018 | 31.12.2018 al netto delle operazioni significative non ricorrenti |
|
|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 97.528.386 | 97.528.386 |
| Var.rim.prodotti finiti e in corso di lavoraz. | (25.608) | (25.608) |
| Altri ricavi e proventi | 7.824.698 | 7.824.698 |
| VALORE DELLA PRODUZIONE | 105.327.476 | 105.327.476 |
| Plusvalenze/(minusvalenze) su cessioni immob./ partecipazioni | 184.074 | 3.000 |
| Costi per materie prime e di consumo | (7.678.592) | (7.678.592) |
| Altri costi variabili di produzione | (2.834.004) | (2.834.004) |
| Servizi di engineering variabili esterni | (19.025.131) | (19.025.131) |
| Retribuzioni e contributi | (50.037.698) | (50.037.698) |
| Ammortamenti, svalutazioni, accantonamenti | (8.819.423) | (3.638.698) |
| Plusvalenze/(minusvalenze) su cambi | (50.445) | (50.445) |
| Spese diverse | (13.271.394) | (13.271.394) |
| UTILE / (PERDITA) DI GESTIONE | 3.794.863 | 8.794.514 |
| Proventi / (oneri) finanziari netti | (2.406.464) | (2.406.464) |
| Dividendi | 10.108 | 10.108 |
| Valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto | (21.403) | (21.403) |
| UTILE / (PERDITA) ANTE IMPOSTE | 1.377.104 | 6.376.755 |
| Imposte sul reddito | 796.077 | (96.416) |
| UTILE / (PERDITA) DEL PERIODO | 2.173.181 | 6.280.339 |
Le operazioni identificate come significative e non ricorrenti sono le seguenti:
a) Dismissione per vendita di quattro unità immobiliari situate nel Comune di Torino di competenza della Capogruppo
L'impatto di tale operazione sulla posizione finanziaria netta e sui flussi di cassa ammonta a euro 433.500.
b) Acquisto partecipazione nella Signature S.r.l., versamento in conto futuro aumento di capitale e contratto di finanziamento da parte della Pininfarina S.p.A..
L'impatto di tale operazione sulla posizione finanziaria netta e sui flussi di cassa ammonta a euro 1.079.280.
c) Accantonamento Fondo Svalutazione Crediti relativo a specifico cliente da parte della Pininfarina S.p.A. e Pininfarina Engineering S.r.l.
Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso dell'esercizio il Gruppo Pininfarina non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definito dalla Comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.
In allegato il prospetto sui corrispettivi di competenza dell'esercizio 2018 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla KPMG S.p.A. e da altre entità appartenenti alla sua rete, in ossequio all'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob.
| Erogatore del servizio | Destinatario del servizio | Corrispettivo 2018 |
|---|---|---|
| KPMG S.p.A. | Pininfarina S.p.A. (1) | 136.000 |
| KPMG Advisory S.p.A. | Pininfarina S.p.A. (2) | 20.000 |
| KPMG S.p.A. | Pininfarina Engineering S.r.l. (3) | 25.000 |
| KPMG S.p.A. | Pininfarina Extra S.r.l. (4) | 11.500 |
| Rete KPMG | Società controllate (5) | 60.800 |
| Totale generale | 253.300 |
(1) Comprende le seguenti prestazioni per totali euro 136.000:
| Ragione sociale | Sede legale | Nazione | Capitale sociale |
Valuta | Quota % consolidata di Gruppo |
Imprese partecipanti | % di partecipazione sul capitale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Impresa controllante | |||||||
| Società Capogruppo | |||||||
| Pininfarina S.p.A. | Torino Via Bruno Buozzi 6 |
Italia | 54.287.128 Euro | 100 | |||
| Imprese controllate consolidate con il metodo integrale | |||||||
| Controllate Italiane | |||||||
| Pininfarina Extra S.r.l. | Torino Via Bruno Buozzi 6 |
Italia | 388.000 Euro | 100 | Pininfarina S.p.A. | 100 | |
| Pininfarina Engineering S.r.l. | Torino Via Bruno Buozzi 6 |
Italia | 100.000 Euro | 100 | Pininfarina S.p.A. | 100 | |
| Controllate estere | |||||||
| Pininfarina of America Corp. | Miami FL , 501 Brickell Key Drive, Suite 200 |
USA | 10.000 USD | 100 | Pininfarina Extra S.r.l. | 100 | |
| Pininfarina Deutschland Holding GmbH | Leonberg Riedw iesenstr. 1 |
Germania | 3.100.000 Euro | 100 | Pininfarina Engineering S.r.l. | 100 | |
| Pininfarina Deutschland GmbH | München Frankfurter Ring 81 |
Germania | 25.000 Euro | 100 | Pininfarina Deutschland Holding GmbH | 100 | |
| Pininfarina Shanghai Co. Ltd | Shanghai Jiading district, Unit 1, Building 3, Lane 56, Antuo Road, Anting |
Cina | 3.702.824 CNY | 100 | Pininfarina S.p.A. | 100 | |
| Imprese valutate con il metodo del patrimonio netto nel bilancio consolidato | |||||||
| Goodmind S.r.l. | Cambiano (TO) Via Nazionale 30 |
Italia | 20.000 Euro | 20 | Pininfarina Extra S.r.l. | 20 | |
| Signature S.r.l. | Ravenna (RA) Via Paolo Frisi 6 |
Italia | 10.000 Euro | 24 | Pininfarina S.p.A. | 24 |
Sede: Torino - I Capitale sociale euro 100.000 % di partecipazione diretta 100%
| 31.12.2018 | |
|---|---|
| (euro/milioni) | |
| Valore della produzione | 11,6 |
| Utile netto | (2,5) |
| Patrimonio netto | 17,1 |
| Posizione finanziaria netta | 1,9 |
Sede: Leonberg - D Capitale sociale euro 3.100.000 % di partecipazione 100%
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | ||
|---|---|---|---|
| (euro/milioni) | |||
| Valore della produzione | 21,3 | 21,8 | |
| Utile (perdita) netta | (1,1) | (0,5) | |
| Patrimonio netto | 17,0 | 18,1 | |
| Posizione finanziaria netta | (2,2) | (0,1) |
Sede: Shanghai - RCP Capitale sociale CNY 3.702.824 % di partecipazione diretta 100%
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| (euro/milioni) | ||
| Valore della produzione | 7,2 | 4,3 |
| Utile netto | 1,1 | 0,4 |
| Patrimonio netto | 2,1 | 1,0 |
| Posizione finanziaria netta | 1,3 | 0,8 |
Sede: Torino - I Capitale sociale euro 388.000 % di partecipazione 100%
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| (euro/milioni) | ||
| Valore della produzione | 9,0 | 8,4 |
| Utile netto | 1,5 | 1,5 |
| Patrimonio netto | 8,0 | 7,2 |
| Posizione finanziaria netta | 4,3 | 3,8 |
L'Amministratore Delegato (Dott. Silvio Pietro Angori)
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi ed incertezze cui sono esposti.
22 marzo 2019
L'Amministratore Delegato
Dott. Silvio Pietro Angori
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Dott. Gianfranco Albertini


| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|
| Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 include crediti verso cilienti e passività. |
Le procedure di revisione svolte hanno Incluso: |
| derivanti da contratto relative a specifiche commesse in corso con due committenti asiatici. |
analisi dei criteri di valutazione adottati dagli Amministratori in merito |
| La stima del valore recuperabile delle attività nette relative ai progetti svolti con tali due committenti e soggetta ad un elevato grado di incertezza, connesso anche: |
alla stima del valore recuperabile dei crediti verso clienti e delle passività denvanti da contratto relativi alle commesse in corso con i due committenti: |
| per un committente, alle tensioni geopolitiche che interessano il paese in cui opera; |
analisi della ragionevolezza delle assunzioni utilizzate per la stima del valore recuperabile attraverso colloqui con le funzioni aziendali coinvolte ed |
| Por littlers neammilliates alle fromesm | analisi della documentazione di |
| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|
| La categona "Terreni e fabbricati" accoglie il | Le procedure di revisione svolte hanno. |
| valore contabile dei siti industriali di Bairo. | incluso: |
| Canavese e di San Giorgio Canavese, dei | analisi delle metodologie utilizzate per la |
| quali il primo è stato locato ad una società | determinazione del valore d'uso e del |
| terza ed il secondo è stato posto in stato di | fair value dei sili Industriali di Bairo |
| inattività a fine esercizio 2015. | Canavese e San Giorgio Canavese; |




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