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AGM Information Jun 26, 2019

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ATLANTE - CERASI studio notarile associato

COPIA AUTENTICA INTEGRALE DEI VERBALI RELATIVI ALLA ASSEMBLEA DI POSTE ITALIANE - SOCIETA' PER AZIONI TENUTASI A ROMA IL 28 MAGGIO 2019

Repertorio N. 59.203

VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA DI S.P.A. REPUBBLICA ITALIANA

L'anno duemiladiciannove, il giorno ventotto del mese di maggio

' (28 maggio 2019)

in Roma, presso l'Auditorium della Tecnica di Confindustria, in viale Umberto Tupini 65;

alle ore 14,03

avanti a me Dr. Nicola, Atlante, Notaio in Roma, iscritto al Collegio Notarile di Roma

è presente

Maria Bianca Farina nata a Roma il 22 dicembre 1941, domiciliata per la carica in Roma, presso la infrascritta sede sociale.

Della identità personale di essa comparente io Notaio sono certo.

La comparente dichiara di agire quale Presidente del consiglio d'amministrazione di:

"POSTE ITALIANE - SOCIETA' PER AZIONI"

con sede in Roma Viale Europa 190, codice fiscale e registro imprese di Roma 97103880585, Partita Iva 01114601006, R.E.A. di Roma n. 842633, capitale sociale iscritto al registro imprese · alla · data · odierna di Euro 1.306.110.000,00 interamente versati e nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione rivolge innanzitutto un cordiale benvenuto a tutti gli intervenuti anche a nome dell'Amministratore Delegato, degli altri componenti il Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, del Magistrato Delegato della Corte e ei dipendenti della Società ed assume la presidenza dell'Assemblea ai sensi dell'art. 12.1 dello Statuto.

Prima di proseguire con i lavori assembleari, il Presidente rivolge un breve saluto agli azionisti traendolo dal documento che mi consegna e che allego al verbale. Segue poi la proiezione di un breve filmato.

Al termine il Presidente prende nuovamente la parola. Ai sensi dell'art. 2371, comma 2, e dell'art. 2375 del codice civile, nonché dell'art. 12.2 dello Statuto e dell'art. 4.2 del Regolamento assembleare, conferisce a ame. Notaio l'incarico di redigere il verbale per atto pubblico. Informa preliminarmente che le risposte alle domande pervenute per iscritto prima dell'assemblea, sono state messe disposizione dei partecipanti, in formato cartaceo, a all'inizio dell'adunanza e e saranno aallegate al verbale della presente Assemblea. Dà quindi atto che:

Registrato a Roma 5 1 25-6-2019 N. 8507 Serie 1/T Esatti Euro 20000

P.le di Porta Pia, 121 00198 Roma Tel 0644250157 Fax 0644250130 Email: [email protected]

a norma dell'art. 125-bis del decreto legislativo del 24 febbraio 1998 numero 58 e dell'articolo 9 dello statuto sociale, la presente Assemblea ordinaria degli azionisti, è stata regolarmente convocata per oggi 28 maggio 2019, alle ore 14:00, in questa sede, in unica adunanza, mediante avviso di convocazione pubblicato (i) in forma integrale sul sito internet della Società, sul sito di Borsa Italiana, nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "eMarket Storage" in data 16 aprile 2019, di cui è stata data altresì notizia mediante comunicato stampa, e (ii) per estratto sul quotidiano "Il Sole 24 Ore", in data 17 aprile 2019, con il seguente ordine del giorno:

  1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di revisione. Deliberazioni relative. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018.

Destinazione dell'utile di esercizio. ク。

  1. Nomina del Collegio Sindacale.

Determinazione del compenso dei membri effettivi del 4. Collegio Sindacale.

Relazione sulla remunerazione. 5.

Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari. 6 - 1

  1. Integrazione del compenso relativo all'incarico di revisione legale dei conti per l'esercizio 2018.

  2. " Conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti per il novennio 2020-2028 e determinazione del corrispettivo. sono presenti, oltre ad essa Presidente, i seguenti

componenti del Consiglio di Amministrazione signori:

Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale

Carlo Cerami

Antonella Guglielmetti

Francesca Isgrò

Roberto Rao

Roberto Rossi

  • sono presenti i componenti del Collegio Sindacale signori: Mauro Lonardo, Presidente

Alessia Bastiani, Sindaco effettivo

Maurizio Bastoni, Sindaco effettivo

è presente il Magistrato Delegato della Corte dei Conti, signor Francesco Petronio;

è altresì presente il Segretario del Consiglio di Amministrazione, signor Michele Scarpelli.

Ricordo che a norma dell'articolo 13.2 dello statuto l'assemblea ordinaria in unica adunanza si costituisce e delibera con le maggioranze previste alla legge e comunico che:

SONO PRESENTI IN PROPRIO O PER DELEGA N. 1.525 AVENTI DIRITTO RAPPRESENTANTI N. 1.044.526.403 AZIONI ORDINARIE PARI AL 79,97% DELLE N. 1.306.110.000 DI AZIONI ORDINARIE COSTITUENTI

II, CAPITALE SOCIALE:

  • l'Assemblea, regolarmente convocata, è pertanto validamente costituita in convocazione unica a termini di legge e di statuto e può deliberare sugli argomenti all'ordine del giorno;

  • ai sensi dell'art. 3 del Regolamento assembleare e delle vigenti disposizioni in materia, è stata accertata la legittimazione dei presenti all'intervento e al diritto di voto in assemblea e, in particolare, è stata verificata la rispondenza alle vigenti norme di legge e di statuto delle deleghe portate dagli intervenuti, avvalendosi del supporto di Spafid S.p.A.;

  • ricorda che ai sensi dell'articolo 135-undecies del decreto legislativo del 24 febbraio 1998 numero 58 e dell'articolo 11.5 dello Statuto, la Società ha nominato Spafid S.p.A. quale rappresentante designato per il conferimento delle deleghe e delle relative istruzioni di voto . e che il rappresentante designato ha comunicato alla Società che, nel termine di legge, non sono pervenute deleghe da parte degli aventi diritto.

Dichiara che:

non risulta siano state effettuate sollecitazioni di deleghe di voto ai sensi dell'art. 136 e seguenti del decreto legislativo del 24 febbraio 1998 numero 58;

  • il capitale sociale sottoscritto e versato alla data odierna è di Euro 1.306.110.000,00 suddiviso in numero 1.306.110.000 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale;

  • alla data odierna la società detiene n. 5.257.965 azioni proprie, pari allo 0,4026% del capitale sociale;

  • le azioni della Società sono ammesse alle negoziazioni presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.;

  • secondo le risultanze del libro dei soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del decreto legislativo del 24 febbraio 1998 numero 58 e da altre informazioni a disposizione, aggiornate alla cd. record date 17 maggio 2019, partecipano direttamente o del indirettamente, in misura superiore al 3% del capitale sociale sottoscritto di Poste Italiane S.p.A., rappresentato da azioni con diritto di voto, i seguenti soggetti:

Cassa depositi e prestiti S.p.A. (società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze) per n. 457.138.500 pari al 35,000%;

Ministero dell'Economia e delle Finanze per n. 382.127.890 pari al 29,257%;

  • la Società non è a conoscenza dell'esistenza di patti parasociali stipulati tra i soci.

Ricorda che:

  • non può essere esercitato il diritto di voto inerente alle n

azioni per le quali non siano stati adempiuti gli obblighi di comunicazione di cui agli articoli 120 e 122, primo comma, del decreto legislativo del 24 febbraio 1998 numero 58, concernenti rispettivamente le partecipazioni superiori al 3% e i patti parasociali;

  • con riferimento agli obblighi di comunicazione di cui all'art. 120 citato, sono considerate partecipazioni le azioni in relazione alle quali il diritto di voto spetti in virtù di delega, purché tale diritto possa essere esercitato discrezionalmente in assenza di specifiche istruzioni da parte del delegante;

  • ai sensi dell'art. 6.5 dello statuto sociale e dell'art, 3 del D.L. 31 maggio 1994 n. 332, convertito con modificazioni con Legge 30 luglio 1994 n. 474 è previsto un limite al possesso azionario che comporti una partecipazione superiore al 5% (cinque per cento) del capitale sociale e che la presente disposizione di cui all'art. 6.5 dello statuto sociale non si applica alla partecipazione al capitale della Società detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze, da Enti pubblici o da soggetti da questi controllati;

  • il limite massimo di possesso azionario è calcolato anche tenendo conto delle partecipazioni azionarie complessive facenti capo: al controllante, persona fisica o giuridica, ente o società; a tutte le controllate dirette o indirette nonché alle controllate da uno stesso soggetto controllante; ai soggetti collegati nonché alle persone fisiche legate da rapporti di parentela o di affinità fino al secondo grado o di coniugio, sempre che si tratti di coniuge non legalmente separato. Il controllo ricorre, anche con riferimento a soggetti diversi dalle società, nei casi previsti dall'art. 2359, commi 1 e 2, del codice civile. Il collegamento ricorre nelle ipotesi di cui all'art. 2359, comma 3, del codice nonché tra soggetti che, direttamente civile, indirettamente, tramite controllate, diverse da quelle esercenti fondi comuni di investimento, aderiscano, anche con terzi, ad accordi relativi all'esercizio del diritto di voto o al trasferimento di azioni o quote di società terze o comunque ad accordi o patti di cui all'art. 122 del· Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, in relazione a società terze, qualora tali accordi o patti riguardino almeno il 10% (dieci per cento) del capitale con diritto di voto, se si tratta di società quotate, o il 20% (venti per cento) se si tratta di società non quotate. Ai fini del computo del su riferito limite di possesso azionario si tiene conto anche delle azioni detenute tramite fiduciarie e/o interposta persona e in genere da soggetti interposti. Il diritto di voto e gli altri diritti aventi contenuto diverso da quello patrimoniale inerenti alle azioni detenute in eccedenza rispetto al limite massimo sopra indicato non possono essere esercitati; nel caso in cui il limite massimo di possesso

azionario - calcolato ai sensi del citato articolo 6.5 dello statuto sociale - sia superato da più soggetti, si riduce proporzionalmente il diritto di voto che sarebbe spettato a ciascuno dei soggetti ai quali sia riferibile il limite di possesso azionario, salvo preventive indicazioni congiunte dei soci interessati. In caso di inosservanza, la deliberazione è impugnabile ai sensi dell'art. 2377 del codice civile se la maggioranza richiesta non fosse raggiunta senza i voti in eccedenza rispetto al limite massimo sopra indicato. Le azioni per le quali non può essere esercitato il diritto di voto sono comunque computate ai fini della regolare costituzione dell'assemblea.

Invita i presenti a voler dichiarare l'eventuale carenza di legittimazione al voto.

Dà atto che nessuno manifesta carenze di legittimazione al voto.

Dà atto altresì che, in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa, la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno, è stata depositata presso la sede nonché pubblicata sul sito internet sociale, www.posteitaliane.it, e presso il meccanismo di stoccaggio "eMarket Storage" cui la società aderisce; in particolare:

in data 16 aprile 2019, la relazione illustrativa sul primo, sul secondo, sul terzo, sul quarto, sul settimo e sull'ottavo punto all'ordine del giorno;

in data 23 aprile 2019, la relazione finanziaria annuale, comprensiva del progetto di bilancio d'esercizio (inclusivo del rendiconto del Patrimonìo BancoPosta), del bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiane, delle relazioni degli amministratori sulla gestione, della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, delle attestazioni di cui all'articolo 154-bis, comma 5, del decreto legislativo numero 58 del 1998, approvati dal consiglio di amministrazione del 19 marzo 2019, unitamente alle relazioni del collegio sindacale e della società di revisione e alla relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari;

in data 24 aprile 2019, la relazione sulla remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - di cui al quinto punto all'ordine del giorno, e la relazione illustrativa sul sesto punto all'ordine del giorno ("Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari") unitamente al relativo documento informativo;

in data 29 aprile 2019, è stata depositata la lista dei candidati a componenti del Collegio Sindacale presentata da parte di un raggruppamento di 13 società di gestione del risparmio e altri investitori istituzionali titolari complessivamente di circa l'1,194% del capitale sociale di Poste Italiane S.p.A.,

documentazione, comprensiva anche della dichiarazione dei soci circa l'assenza di rapporti di collegamento con l'azionista di maggioranza, e contrassegnata dal n. 2, in cui sono indicati i seguenti candidati:

Sindaci effettivi: 1) Mauro Lonardo; 2) Chiara Segala; Sindaci supplenti: 1) Antonio Santi; 2) Silvia Muzi.

In data 3 maggio 2019, è stata depositata la lista dei candidati a componenti del Collegio Sindacale presentata da parte dell'Azionista Ministero dell'Economia e delle Finanze - titolare di circa il 29,257% del capitale sociale di Poste Italiane S.p.A. - corredata della relativa documentazione, e contrassegnata dal n. 1, in cui sono indicati i seguenti candidati :

Sindaci effettivi: 1) Luigi Borrè; 2) Anna Rosa Adiutori; Sindaci supplenti: 1) Alberto De Nigro; 2) Maria Francesca Talamonti.

In data 9 maggio 2019 sono stati depositati presso la sede sociale i bilanci e i prospetti riepilogativi delle società controllate e collegate. Non sussistono nel Gruppo Poste Italiane società controllate rilevanti non appartenenti all'Unione Europea.

Riguardo alla predetta documentazione sono stati espletati tutti gli adempimenti nei confronti della Consob previsti dalla normativa vigente.

La documentazione sopra elencata è stata inviata agli azionisti che ne hanno fatto richiesta ed è stata consegnata agli intervenuti all'odierna assemblea.

Informa che gli onorari spettanti alla società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. per i servizi di revisione resi sono i seguenti:

per la revisione legale del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018, inclusa la verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili e della situazione contabile predisposta ai fini del consolidamento, un compenso di euro 932.000 (oltre ad iva e spese) a fronte di n. 15.020 ore impiegate;

per la revisione legale del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 di gruppo, un compenso di euro 84.000 (oltre ad iva e spese) a fronte di n. 1.350 ore impiegate.

Precisa che i corrispettivi annuali sopra indicati non includono il contributo Consob.

Ai sensi del Regolamento Emittenti Consob, nelle note illustrative alla Relazione Finanziaria Annuale è riportato il prospetto dei corrispettivi di competenza dell'esercizio alla società di revisione ed alle società appartenenti alla sua rete, per i servizi rispettivamente forniti a Poste Italiane S.p.A. ed alle società dalla stessa controllate. Informa che:

  • i dati personali raccolti in sede di ammissione

ട്

all'Assemblea e mediante l'impianto di registrazione audiovisiva sono trattati e conservati dalla Società, sia su supporto informatico che cartaceo, ai sensi e per gli effetti del Regolamento (UE) 2016/679, in vigore dal 25 maggio 2018, ai fini del regolare svolgimento dei lavori assembleari e per la corretta verbalizzazione degli stessi, nonché per i relativi ed eventuali adempimenti societari e di legge, come meglio specificato nell'informativa consegnata a tutti gli intervenuti;

saranno allegati al verbale della presente Assemblea, come parte integrante e sostanziale dello stesso:

· l'elenco nominativo dei partecipanti all'assemblea, in proprio e per delega, completo di tutti i dati richiesti dalla Consob, con l'indicazione del numero delle azioni per le quali è stata effettuata la comunicazione da parte dell'intermediario all'emittente, ai sensi dell'art. 83-sexies del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, nonché

i nominativi dei soggetti che hanno espresso voto contrario, si sono astenuti o si sono allontanati prima di una votazione, e il relativo numero di azioni possedute. Comunica che:

  • partecipano all'Assemblea, a norma degli articoli 2.2 e 2.3 del Regolamento assembleare, alcuni Dirigenti che occupano posizioni di particolare responsabilità nell'ambito della Società e delle principali controllate del Gruppo, rappresentanti della società di revisione e di alcune sigle sindacali;

  • ai sensi degli artt. 2 e 4 del Regolamento assembleare, per far fronte alle esigenze tecniche ed organizzative dei lavori, sono stati altresì ammessi all'assemblea alcuni dipendenti e collaboratori della Società, che la assisteranno nel corso della riunione assembleare;

  • assistono inoltre alla presente assemblea senza diritto di intervento e di voto esperti e giornalisti.

Ai sensi dell'articolo 3.6 del Regolamento assembleare nei locali in cui si svolge l'Assemblea non possono essere utilizzati apparecchi fotografici o video e similari, nonché strumenti di registrazione di qualsiasi genere.J

Prima di passare alla trattazione degli argomenti all'ordine del giorno, ricorda che, ai sensi dell'art. 6 del regolamento assembleare, i soggetti legittimati possono chiedere la parola una sola volta su ciascuno degli argomenti posti in discussione, presentando domanda presso l'ufficio di Presidenza – situato in fondo alla sala – con indicazione dell'argomento all'ordine del giorno cui la domanda stessa si riferisce, utilizzando gli appositi moduli contenuti nel fascicolo messo a disposizione.

Le domande possono essere presentate da ora e fino a quando non avrà dichiarato chiusa la discussione su ciascun

argomento all'ordine del giorno. Darà la parola secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande.

conto della contiguità delle tematiche che Tenuto caratterizzano taluni argomenti all'ordine del giorno, annuncia di volere disporre - se non vi sono obiezioni da parte dei presenti – che alcuni di tali argomenti siano raggruppati e discussi in unica soluzione, al fine di garantire un proficuo e ordinato svolgimento dei lavori assembleari, in attuazione di quanto previsto dall'articolo del Regolamento assembleare. Pur procedendo alla 5.1 discussione di tali argomenti in forma congiunta, le votazioni sugli argomenti stessi verranno poi svolte in forma distinta e separata.

In particoláre: ·

l'accorpamento della discussione riguarderà anzitutto il primo e secondo argomento all'ordine del giorno concernenti, rispettivamente, (i) il bilancio dell'esercizio 2018 e (ii) la destinazione degli utili;

sarà anche accorpata la discussione sul terzo e quarto argomento all'ordine del giorno, tra loro strettamente connessi ed inerenti, rispettivamente, (i) la nomina del Collegio Sindacale, e (ii) la determinazione del compenso dei membri effettivi dell'organo di controllo;

sarà altresì accorpata la discussione sul quinto e sesto argomento all'ordine del giorno, parimenti tra loro strettamente connessi ed inerenti, rispettivamente, (i) la relazione sulla remunerazione e (ii) i Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari;

sarà infine accorpata la discussione sui punti settimo e ottavo all'ordine del giorno, riguardanti, rispettivamente, (i) la integrazione del compenso della società di revisione per l'esercizio 2018, e (ii) il conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti per il novennio 2020-2028.

Al fine di agevolare i lavori assembleari, ai sensi di quanto previsto dall'art. 6.6 del Regolamento assembleare, predetermina in otto minuti la durata massima di ciascun intervento ed in tre minuti quella di ciascuna delle eventuali repliche.

Fa presente che apparirà sullo schermo alle sue spalle un apposito meccanismo segnatempo che indicherà l'approssimarsi della scadenza fissata per la conclusione dell'intervento o della replica.

Per assicurare un ordinato e corretto svolgimento della discussione inviterà a concludere immediatamente l'esposizione allorché sarà scaduto il tempo a disposizione per l'intervento o la replica. Nel caso in cui l'esposizione non venga immediatamente interrotta, riterrà comunque concluso l'intervento o la replica.

Le risposte saranno fornite, a cura dell'Amministratore

Delegato, al termine di tutti gli interventi.

La sintesi degli interventi con l'indicazione nominativa degli intervenuti medesimi, le risposte fornite e. le eventuali dichiarazioni di voto, saranno riportate all'interno del verbale.

Comunica infine le modalità tecniche di gestione dei lavori assembleari e di svolgimento delle votazioni, ai sensi dell'art. 10 del Regolamento assembleare.

Le votazioni sono effettuate per scrutinio palese, mediante utilizzo di apposito telecomando denominato TELEVOTER che è stato consegnato all'atto della registrazione, le cui istruzioni sono contenute nel fascicolo messo a disposizione dei presenti.

Il TELEVOTER riporta sul display i dati identificativi di ciascun partecipante, i voti di cui è portatore in questa assemblea, in proprio e/o per delega; lo stesso è ad uso strettamente personale e sarà attivato all'inizio delle operazioni di voto.

L'avvio, così come la chiusura, delle operazioni di voto sarà comunicato dalla Presidenza. All'apertura della votazione, il votante dovrà esprimere il proprio voto premendo uno solo dei pulsanti presenti sul telecomando contrassegnati rispettivamente con le scritte:

ASTENUTO CONTRARIO FAVOREVOLE

Selezionata l'espressione di voto si dovrà confermare digitando il tasto "OK".

Con riguardo alle votazione sui componenti del Collegio Sindacale di cui al punto 3 all'ordine del giorno dell'Assemblea, l'azionista o il delegato dovranno esprimere il loro voto premendo uno solo dei pulsanti presenti sul telecomando contrassegnati rispettivamente con le scritte "LISTA 1" o "LISTA 2", per votare una delle due liste proposte, oppure "CONTRARIO", per respingere qualsiasi lista, oppure "ASTENUTO" per astenersi.

Fino a quando tale tasto non sarà premuto il votante potrà rettificare l'intenzione di voto. Una volta premuto il tasto OK il voto non sarà modificabile e rimarrà visibile sul display del telecomando fino al termine delle operazioni di voto.

Coloro che non esprimono alcun voto saranno considerati non votanti.

Quanto sopra descritto in merito alle modalità di votazione, si applica a tutti i partecipanti, fatta eccezione per i legittimati che intendano esprimere voti diversificati nell'ambito delle azioni complessivamente rappresentate, i quali voteranno con l'ausilio dell'apposita postazione di voto assistito, situata in fondo alla sala.

Invita coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala, prima dell'inizio della votazione,

facendo rilevare l'uscita al personale addetto consegnando anche il TELEVOTER.

voto non può essere validamente espresso prima Il dell'apertura della votazione; i votanti potranno verificare la propria manifestazione di voto recandosi all'apposita postazione situata in fondo alla sala.

La votazione sui singoli argomenti all'ordine del giorno avverrà a chiusura della discussione sull'argomento stesso. I partecipanti all'assemblea sono pregati di non lasciare la sala fino a quando le operazioni di votazione non siano terminate e la dichiarazione dell'esito della votazione non sia stata comunicata.

Per ulteriori informazioni e in caso di problemi tecnici in ordine al funzionamento del TELEVOTER, i partecipanti potranno rivolgersi al personale addetto, presso l'apposita postazione situata in fondo alla sala.

Il TELEVOTER che è stato consegnato dovrà essere utilizzato, inoltre, per entrare e uscire dalla sala durante i lavori assembleari; chiede, quindi, la cortese collaborazione dei presenti affinché si possano rilevare dall'elenco dei partecipanti allegato al verbale i nominativi dei soggetti che si sono allontanati prima di ogni votazione.

Da ultimo, segnala che con riferimento ad ognuno degli argomenti posti all'ordine del giorno in merito ai quali sono state formulate dal Consiglio di Amministrazione (vale a dire, il primo, secondo, quinto e sesto punto all'ordine del giorno), ovvero dal Collegio Sindacale (vale a dire, il settimo e l'ottavo punto all'ordine del giorno), le relative proposte di deliberazione, che verranno messe di volta in volta in votazione, nonché con riferimento al quarto punto all'ordine del giorno (concernente la determinazione del compenso dei membri effettivi del nuovo Collegio Sindacale) in relazione al quale risulta presentata una proposta da parte dell'Azionista Ministero dell'economia e delle finanze - una volta che ciascuna delle suddette proposte abbia ottenuto la maggioranza assoluta del capitale sociale rappresentato in Assemblea al momento della votazione sui singoli punti all'ordine del giorno, risulterà superfluo l'espletamento di ulteriori votazioni su altre eventuali proposte che dovessero essere presentate in sede assembleare da uno o più azionisti.

Dà infine atto che per le operazioni di scrutinio sarà coadiuvata dal personale di Spafid S.p.A., società che ci assiste nella registrazione degli ingressi e delle votazioni. ******************

Per poter disporre del tempo necessario alla verbalizzazione del successivo svolgimento di tutte le altre attività assembleari - che si concluderanno con: (1) approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018; (2) approvazione della destinazione dell'utile d'esercizio; (3) nomina del Collegio

Sindacale; (4) determinazione del compenso dei membri effettivi del Collegio Sindacale; (5) deliberazione sulla relazione annuale sulla remunerazione; (6) piani di incentivazione; (7) integrazione compenso società di revisione; e (8) conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti e determinazione del corrispettivo - onde il Presidente ha dichiarato l'assemblea terminata essendo le ore 17,05 del giorno 28 maggio 2019 - io Notaio interrompo la redazione del presente verbale il cui completamento avverrà, proseguendo in calce al medesimo, senza ritardo a norma dell'art.2375 ultimo comma cod. civ..

Di che ho redatto il presente verbale, dattiloscritto da persona di mia fiducia e completato di mio pugno su numero ventuno pagine e fin qui della ventiduesima di sei fogli, del quale prima della sottoscrizione ho dato lettura alla comparente che lo approva e con me Notaio lo sottoscrive oggi ventotto maggio duemiladiciannove alle ore 17,15. F.ti: María Bianca FARINA - dr. Nicola ATLANTE, Notaio. Raccolta n. 30319 Repertorio n. 59348

PROSECUZIONE E COMPLETAMENTO DEL VERBALE DELLA

ASSEMBLEA ORDINARIA DI

Poste Italiane S.p.A. TENUTASI IL 28/5/2019 REPUBBLICA ITALIANA

L'anno duemiladiciannove il giorno ventuno del mese di giugno (21 giugno 2019)

in Roma, via dei Crociferi n. 23; alle ore 10,00

avanti a me Dr. Nicola ATLANTE Notaio in Roma, iscritto al Collegio Notarile di Roma ·

è presente

Maria Bianca Farina nata a Roma il 22 dicembre 1941, domiciliata per la carica in Roma, presso la infrascritta sede sociale.

Della identità personale di essa comparente io Notaio sono certo.

La comparente dichiara di agire quale:

  • Presidente del Consiglio d'Amministrazione di:

"POSTE ITALIANE - SOCIETA' PER AZIONI"

con sede in Roma Viale Europa 190, codice fiscale e registro imprese di Roma 97103880585, Partita Iva 01114601006, R.E.A. di Róma n. 842633, capitale sociale iscritto al registro imprese Euro 1.306.110.000,00 interamente versati

  • Presidente dell'Assemblea ordinaria tenutasi il 28 maggio 2019.

La redazione del verbale della Assemblea di

POSTE ITALIANE - Società per Azioni

tenutasi il 28 maggio 2019 prosegue e viene completata come appresso, in calce al precedente mio rep. 59.203 del 28 11

maggio 2019 che contiene la verbalizzazione della fase iniziale della Assemblea in oggetto.

***************

1º e. 2º punto OdG

Il Presidente passa a trattare congiuntamente il primo e il secondo punto all'ordine del giorno che saranno comunque sottoposti a separata votazione:

  1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di revisione. Deliberazioni relative. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018. Destinazione dell'utile di esercizio. 2.

Prima di procedere con la discussione sul bilancio, segnala che la società di revisione legale PricewaterhouseCoopers S.p.A., ha espresso un giudizio senza rilievi sia sul bilancio di esercizio di Poste Italiane S.p.A. al 31 dicembre 2018 sia sul bilancio consolidato alla stessa data del gruppo Poste Italiane, nonché giudizio di coerenza con il bilancio e di conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione e delle informazioni di cui all'articolo 123-bis, comma 1, lettere c), d}, f}, 1), m) e al comma 2, lettera b), decreto legislativo numero 58 del 1998, presentate nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari. La società di revisione ha altresì verificato che siano state fornite le informazioni di cui al comma 2, lett. a}, c), d), e d-bis) dell'art. 123-bis del decreto legislativo n. 58 del 1998, nonché l'avvenuta approvazione da parte degli amministratori della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254 del 30 dicembre 2016, come risulta dalle relazioni rilasciate in data 17 aprile 2019.

Infine, la stessa società di revisione legale PricewaterhouseCoopers S.p.A. ha rilasciato sempre in data 17 aprile 2019 l'attestazione di conformità sulla dichiarazione non finanziaria.

considerazione del fatto che la Società ha messo a Trip disposizione del pubblico la documentazione predisposta per la presente Assemblea, l'ha trasmessa a coloro che ne hanno fatto richiesta e consegnata a tutti gli intervenuti, per esigenze di economia dei lavori assembleari e al fine di lasciare più spazio al dibattito, in mancanza di richieste in senso contrario da parte dell'Assemblea, si omette la lettura di tutti i documenti relativi alla presente riunione, limitando la lettura alle sole proposte di deliberazione. Aprè quindi la discussione sul primo e sul secondo argomento all'ordine del giorno, anticipando sin d'ora che le risposte alle eventuali domande saranno fornite dell'Amministratore Delegato al termine degli interventi. Invita a contenere temporalmente nei limiti stabiliti gli interventi, al fine di consentire a tutti coloro che ne abbiano interesse di poter intervenire.

Seguono gli interventi, che sono sintetizzati come segue. LOIZZI GERMANA. I risultati di bilancio 2018 sono ottimi, con ricavi e utili in forte aumento. Inoltre i dati dell'esercizio sono stati superiori alle stime di consensus degli analisti. Commentando questi dati, il dottor Del Fante ha affermato che i risultati per il 2018 hanno anche evidenziato il miglioramento della nostra leva operativa e l'incremento dei ricavi si è tradotto in un incremento dell'utile operativo. La solidità dello stato patrimoniale, caratterizzato da basso indebitamento, ha creato lo stesso impatto a livello di utile netto. La domanda è la seguente: quanto tali risultati sono stati determinati dalla trasformazione prevista dal Piano Deliver 2022?

Recentemente sono usciti i risultati del primo trimestre 2019 del Gruppo Poste Italiane. Alla luce dei risultati di Gruppo del primo trimestre, vi chiedo se potete confermare le guidance 2019 indicate al mercato, a sua volta innestate sul piano strategico.

Sui risultati del primo trimestre 2019, il dottor Del Fante ha affermato tra l'altro che questi evidenziano i progressi realizzati con il Piano Deliver 2022, caratterizzato dalla crescita dei ricavi ricorrenti sostenibili, da un'attenta disciplina sul versante dei costi e da una costante riduzione della dipendenza di Poste Italiane da partite non ricorrenti, quali le plusvalenze. Concentrandosi sul capitolo costi, che crescono del 2% rispetto al primo trimestre 2018 e sono in linea con le aspettative, viene evidenziato che l'aumento del costo del lavoro è mitigato dalla riduzione del numero dei dipendenti, mentre l'aumento dei costi variabili è a sostegno della crescita dei ricavi. La risultante è pertanto il maggiore valore aggiunto pro-capite. Vi chiederei se è possibile avere qualche indicazione più precisa sulla politica dei costi alla luce di Deliver 2022.

In tema di personale, sempre parlando dei risultati del primo trimestre 2019, avete affermato che la trasformazione della forza lavoro è proseguita con nuove assunzioni nelle aree strategiche, come il recapito nell'ultimo miglio e il customer relationship management, e di specialisti digitali per realizzare il piano strategico. Vi chiedo se confermate l'obiettivo di 10.000 assunzioni qualificate, tra cui 5.000 esperti in ambito finanziario assicurativo, nell'ambito del Deliver 2022 e quale impatto stimato avrà quota 100 sul totale dei dipendenti del Gruppo.

Sempre in tema di personale, Poste italiane ha sottoscritto a marzo 2018 con tutte le organizzazioni sindacali un accordo quadro sugli andamenti occupazionali per il 2019. Tra i punti salienti dell'accordo c'è la definizione di un nuovo modello di funzionamento della rete logistica, basato su ingenti investimenti in automazione e sull'introduzione della lean production, una modalità di organizzazione del lavoro che garantisce il miglioramento continuo dei processi produttivi attraverso la partecipazione dei lavoratori. Potete spiegarci più in dettaglio come Poste Italiane intende declinare completamente la lean production? Sia per il bilancio 2018 che per il primo trimestre 2019, il Gruppo evidenzia la crescita dei ricavi ricorrenti in tutți i settori operativi. Vi chiedo però quali tra questi settori si stanno dimostrando più dinamici in termini di ricavi ricorrenti tra le quattro principali aree di attività di poste italiane: corrispondenza, pacchi e distribuzione, pagamenti, mobile e digitale, servizi finanziari e servizi assicurativi.

Il piano strategico prevede anche la trasformazione del core business di corrispondenza e pacchi per sfruttare la rapida crescita dell'e-commerce con l'espansione dell'offerta di prodotti finanziari e assicurativi nell'ambito di una rete distributiva senza pari, nonché le continue opportunità di una crescita create dalla convergenza tra pagamenti digitali e. telecomunicazioni mobili. Nel primo trimestre il settore ha assorbito l'80% degli investimenti del gruppo, continuando in maniera decisa la trasformazione industriale. Potete tracciare i contorni di questa trasformazione e le iniziative per raggiungere gli obiettivi tracciati al 2022? Temete la concorrenza di altri operatori in questo settore?

Sempre restando nel settore corrispondenza e pacchi, nel primo trimestre 2019 risulta che il 64% dei centri di consegna sono coperti dal joint delivery model, il nuovo modello organizzativo per le consegne. Verrà centrato l'obiettivo di completamento della copertura entro la fine del 2019? E potete confermare che entro il secondo trimestre di quest'anno andrà a regime, raggiungendo lo smistamento di 250 mila pacchi al giorno, il nuovo centro di smistamento pacchi entrato in funzione a Bologna e che gestisce attualmente 125 mila pacchi giornalieri? Potete indicarci gli accorgimenti realizzati sul fronte della sostenibilità ambientale di questo importante impianto? Poste italiane ha di recente firmato un memorandum d'intesa per la costituzione di una joint venture con una società europea di spedizioni digitali, Sennder, con lo scopo di efficientare il trasporto lungo raggio mediante l'ottimizzazione dei carichi, riducendo costi e emissioni di CO2. L'accordo fra Poste Italiane e la rete della FIT, Federazione Italiana Tabaccai, sta inoltre accelerando lo sviluppo di ulteriori punti della rete Punto Poste, che nel primo trimestre 2019 conta 1.400 punti di consegna (+1.000 rispetto a dicembre 2018) attivi, mentre i punti FIT sono operativi come punto di consegná per Amazon. A che punto è la costituzione della joint venture con Sennder e quanti nuovi punti della rete Punto Poste si prevede di realizzare nel 2019?

Infine, Poste italiane ha creato recentemente un sito dedicato ai piccoli Comuni con tutti gli aggiornamenti sugli impegni, programmi e progetti per i Comuni con meno di 5.000 abitanti, a ulteriore dimostrazione del ruolo strategico della capillarità della sua rete al servizio dei cittadini, delle imprese e degli enti locali. Vi chiedo se Poste conferma l'impegno a non chiudere alcuni uffici postali nei piccoli Comuni e che cosa vi aspettate da questo accordo anche in termini economici.

RODINÒ DEMETRIO. Ritengo importante l'appuntamento di oggi, non solo perché siamo chiamati a deliberare sul bilancio 2018, ma anche perché mi dà la possibilità di ricordare il ruolo che la nostra Società ricopre nella vita di ogni giorno per milioni di persone e imprese, non solo come strumento per comunicare, ma anche come volano essenziale dell'economia. Poste italiane, ricordiamolo in questa sede, fornisce un contributo importante al nostro Paese, afflitto purtroppo ancora da una situazione economica difficile, dando lavoro a oltre 135 mila addetti. Poste Italiane insomma è parte integrante del tessuto sociale e produttivo del Paese e rappresenta una realtà unica in Italia per dimensioni, riconoscibilità, capillarità e fiducia da parte della Il piano strategico prevede investimenti clientela. industriali pari a 2,8 miliardi di euro tra il 2018 ed il 2022: come è distribuito il mix di investimenti? Confermate, come annunciato alla presentazione dei Deliver 2022, che l'information technology continuerà a rappresentare la componente più rilevante degli investimenti, data la trasformazione digitale del gruppo? Sempre nel Deliver 2020, si afferma che Poste Italiane consoliderà e potenzierà la sua leadership nel comparto dei sistemi di pagamento, incluso anche l'acquiring (2,5), e nel settore mobile, grazie a offerte innovative. Nonostante il pagamento in contanti rimanga tutt'oggi il sistema più utilizzato in Italia, questa divisione sarà in prima linea per gestire il passaggio ai metodi di pagamento tradizionali, come i bollettini postali, a opzioni digitali più evolute. Quali passi in avanti sono previsti concretamente su tali fronti nel 2019? In coerenza con l'obiettivo strategico di diventare attraverso la creazione della nuova strategia di business unit pagamenti mobili e digitali, la principale piattaforma di pagamento in Italia, e di assicurare la convergenza tra pagamenti e mobile, e tra canali fisici e digitali, Poste Italiane afferma che intende guidare il cambiamento delle abitudini dei consumatori, delle imprese e della Pubblica Amministrazione con la creazione di nuovi prodotti e servizi integrati, soprattutto nell'acquiring, nell'e-commerce e nei pagamenti mobili e digitali. In tale contesto, ci potete focalizzare i principali. servizi in essere per le imprese e la pubblica amministrazione? Nelle telecomunicazioni i ricavi per il 2018 sono aumentati del 3% a 217 milioni, un risultato che appare buono alla luce di un contesto competitivo come

quello delle telecomunicazioni in Italia.

Come valutate l'andamento della penetrazione del business di Poste Italiane nelle telecomunicazioni? Quali le reali prospettive di crescita, dato il contesto altamente competitivo?

Potete definire la strategicità di Postepay connect, l'innovativo servizio lanciato nell'ultimo trimestre 2018 e che rappresenta la prima piattaforma integrata al mondo che coniuga pagamenti e servizi mobili con pagamenti peer to peer, istantanei, trasferimenti di dati in tempo reale giga to giga. Qual è stata l'accoglienza del mercato?

La raccolta di risparmio postale nel 2018 ha registrato un notevole miglioramento rispetto al 2017. Si è registrata inoltre una raccolta netta positiva per le polizze vita, pari a 5,7 miliardi, e per i depositi retail, pari a 2,7 miliardi. Tali notevoli incrementi sono stati determinati da iniziative specifiche?

Quali segnali stanno arrivando nel 2019 per quanto riguarda il risparmio postale? Recentemente Poste Italiane ha annunciato che nel comparto del risparmio postale, di intesa con Cassa Depositi e Prestiti, saranno poste in essere azioni rivolte ad attrarre nuova liquidità sui prodotti del risparmio postale, sia della gamma standard che su prodotti cosiddetti a campagna. Ci sono novità sulla messa in campo di tali azioni? Nell'ambito del collocamento di prestiti, ci sono da segnalare l'accordo di Poste Italiane con Intesa San Paolo e la nuova partnership con Unicredit relativa alla cessione del quinto. Quali risultati vi attendete da questi due accordi?

Ne sono in pista di lancio altri per quest'anno? Nei servizi assicurativi i ricavi 2018 sono stati 1,47 miliardi di euro, in crescita dell'1៖ rispetto al 2017, grazie alla leadership nel ramo vita e al costante ribilanciamento verso attività a basso assorbimento di capitale nel ramo danni.

Nel primo trimestre 2019 i ricavi da servizi assicurativi sono aumentati del 4,3% rispetto allo stesso trimestre del 2018: quali sono i segmenti del settore che mostrano le migliori prospettive di crescita nel business?

Il 12 aprile è nato Poste Insurance Broker. Attraverso questa Società Poste Italiane venderà prodotti afferenti al settore RCA auto negli uffici postali, ma l'aspetto più interessante è la strategia con la quale Poste si prepara a lanciarsi nel settore, già affollato, delle RCA. Si parla già da tempo di una partnership con due colossi del settore quali Generali e Unipol: si possono avere in questa sede altri dettagli?

Infine, la digitalizzazione spinta fa un tutto uno con la sostenibilità ma non la esaurisce. Quale valore strategico ha la sostenibilità per Poste Italiane? Potete indicare alcune delle iniziative intraprese dal Gruppo per fare della sostenibilità l'elemento distintivo della propria attività?

CARADONNA GIANFRANCO MARIA. Come disse Bernardino Grimaldi, Ministro delle finanze del 1879: "La matematica non è un'opinione". In realtà lui disse: "l'aritmetica". Non perché c'ero: l'ho letto. Non è un'opinione, in realtà è matematica. Ma un'opinione si può avere sui numeri e sui risultati. E la mia rispetto ai numeri e ai risultati che ci presentate oggi non può essere che molto positiva, come del resto molto positivi sono i numeri e i risultati. Molto positivi, ma secondo me anche molto significativi, soprattutto per quanto riguarda il primo bilancio integrato. Significativi perché stanno a significare l'attenzione che la società dedica a questi temi, come è evidenziato anche nel bellissimo video che ha aperto questi lavori. È un tema importante, perché a oggi anche gli investitori sono attenti a questi temi: non è solo responsabilità sociale, ma è anche un modo per attirare gli investitori, soprattutto quelli stranieri. A questo fine chiedo subito se la nostra società pensa in futuro di emettere dei green bond, quei bond dedicati proprio a iniziative particolari, rivolte a questi temi e che sono molto apprezzate dal mercato.

I numeri ovviamente non cadono dal cielo, ma sono frutto del lavoro - l'avete detto prima voi - delle iniziative, ma anche delle scelte. Alcune scelte potevano sembrare fin troppo innovative e invece si stanno dimostrando vincenti. Una di queste - ne hanno già accennato prima - è la joint delivery. Volevo capire se ad oggi, senza parlare del futuro, ha dato i risultati che più o meno ci aspettavamo o se invece è partita più lenta, come all'inizio in genere succede in queste cose, o - ripeto - se invece è stata accettata subito bene dalla nostra rete.

Un altro accordo che qualcuno poteva vedere come una minaccia, ma che voi avete trasformato in un'opportunità, è Amazon. Avete stretto un accordo con Amazon; potrebbe essere interessante se ci diceste qualcosa: quella che poteva essere una minaccia, si è invece trasformata in un'opportunità.

Un altro tema di cui mi interessava parlare è l'altro accordo che. avete fatto - secondo me molto importante - con Microsoft. Se ci potete dire qualcosa anche su questo, potrebbe essere interessante.

Un altro progetto che ha colpito la mia attenzione è quello dell'educazione finanziaria, un tema di attualità e sul quale potrebbe essere interessante avere qualche informazione.

Chiudo su una cosa: con i prodotti di successo, come la nostra Postepay, si rischiano le maggiori truffe o possibilità di truffe. Vorrei capire come pensate di difendere questo prodotto, che comunque è molto importante per la nostra società. Per questo Poste Italiane ha la responsabilità di crescere, ma sa anche crescere con responsabilità.

BOVE KATRIN. Dichiararsi soddisfatti dai risultati ottenuti

da Poste Italiane nel 2018 sembra quasi superfluo, attesi i dati del bilancio che saremo chiamati oggi a valutare, ma non se ne può fare a meno. Tre sono gli aspetti che mi piace mettere in risalto: prima di tutto, che la svolta sia stata impressa principalmente dal digitale e dall'innovazione, due, fattori in grado di porre solide basi per il futuro, quindi, che il dividendo sia stato incrementato. Soprattutto piccoli azionisti, com'è chi vi parla, apprezzano particolarmente quel dividendo che trae origine da una gestione come questa, una gestione che fa della solidità la migliore garanzia affinché la cedola possa essere considerata non come un premio una-tantum, ma come una costante. L'inizio di questo 2019 credo confermi tale mia previsione.

Infine, un aspetto che non risulta dal bilancio, ma che sta connotando positivamente l'immagine di Poste Italiane in questo periodo, è il presidio del territorio. Aver deciso di non abbandonare i piccoli Comuni, ormai lasciati soli perfino dalle presenze più tradizionalmente rassicuranti, come ad esempio la caserma dei carabinieri, la farmacia, rappresenta una tale svolta rispetto al passato, da dover risultare premiante, portando le Poste ai livelli più elevati dell'immaginario italiano.

Detto questo, e annunciato il mio voto favorevole a tutti i punti all'ordine del giorno, vorrei formulare alcune domande. Una serie di indagini condotte da primarie società internazionali nell'ultimo semestre ha evidenziato il robusto rafforzamento del brand Poste Italiane. Sono dati che esprimono sinteticamente il valore delle politiche condotte dagli amministratori e dal management, permesse da tutti i collaboratori di Poste Italiane con il loro impegno, ma io chiedo: è possibile fare forza sul marchio per estrarre valore dal successo raggiunto dal brand negli ultimi tempi? Poste Italiane ha partecipato quest' anno per la prima volta al salone del risparmio, dedicato alla sostenibilità, alla responsabilità sociale e all'inclusione. In un paese di risparmiatori a più riprese scottati da consiglieri fraudolenti, come si sviluppa l'impegno della nostra Società su questi tre fronti?

Perseguire sostenibilità, responsabilità sociale, inclusione è solo un fattore di spesa, per quanto sacrosanto, oppure questo meritorio impegno può anche essere capitalizzato economicamente?

D'ATRI GIANFRANCO. È la seconda volta che abbiamo l'occasione di incontrarci in questa Assemblea: per fortuna questa è un'Assemblea più serena di altre. Credo che questo dipenda in particolare dalla Presidenza; quindi, un ringraziamento ad personam proprio alla Presidente per la capacità di gestire questa Assemblea. Se riuscisse ad insegnare anche ad altri, in altre sedi, gliene saremmo grati. Detto questo, dato che nella scorsa Assemblea avevamo fatto alcune osservazioni e rilievi proprio sul·livello organizzativo, ringrazio chi ha organizzato l'Assemblea in maniera così adeguata. Abbiamo dei risultati positivi, quindi il contesto di un'Assemblea adeguata è da apprezzare, altrimenti ci dovremmo concentrare su altri problemi.

L'Assemblea consiste nei soci con gli amministratori che discutono delle varie tematiche: si può essere d'accordo o meno, ma è una discussione di alto livello. Visto che alla fine la società distribuisce degli utili, tutti i soci - e in particolare lo segnalerei al Ministero, essendo il socio di maggioranza - guardano al risultato economico, al bilancio (la voce al punto all'ordine del giorno che sto discutendo), che è il risultato non solo dell'opera di un Consiglio di Amministrazione e dei vari manager, ma di tutti, oserei dire nessuno escluso dei 135.000 dipendenti di Poste. Probabilmente in Assemblea noi soci non diamo opportuna rilevanza a questa banale riflessione. Per ogni euro di utile che verrà distribuito, mediamente un centomillesimo è opera di ciascuno dei dipendenti. Forse non lo sanno neanche loro: chi lavora non si occupa necessariamente di governance e di finanza. Ritengo che sia opportuno in questa sede - visto che i dipendenti di ogni azienda, e in particolare nel caso di Poste, non sono stakeholder di secondaria importanza - che il Presidente volesse in qualche maniera formalizzare il ringraziamento, inserire la parola "si ringrazia" da qualche parte. Non so se c'è scritta già, ma noi soci non possiamo che esprimere la nostra volontà che si ringrazi per i soldi che guadagniamo chi ce li ha fatti guadagnare, che siano pochi o assai.

A questo punto, avrei tre specifiche domande che servono a noi soci per poter approfondire e contribuire alle riflessioni intorno alla società. Una – e riprendo temi già toccati - riguarda l'acquisizione della Sia, per cui abbiamo una quota di partecipazione in trasparenza. L'anno scorso era appena stata acquisita la quota. Chiedo qualche. informazione sulle attività sinergiche che sono state sviluppate: a quel tempo, l'anno scorso, si era ancora a una prima fase. Seconda parte della domanda: dal momento che è ormai quasi completata l'acquisizione di Sia – almeno così riportano i giornali – da parte di Cassa Depositi e Prestiti, in questa nuova ristrutturazione di Sia, qual è il ruolo nella governance e nel business che Poste si ritaglia? O per caso si intende uscire da questa attività?

Altra domanda: riprendo un tema che avevamo avuto modo di dibattere nell'ultima Assemblea, sulla posizione in titoli di Stato. Mi pare che in una risposta fornita ad altro socio ci siano già dei dati numerici, quindi la riformulo, qualora non sia esattamente quello che si riteneva di indicare. Quali sono i risultati, non solo la posizione attuale, di questa posizione in titoli di Stato? Come aveva già precisato la volta scorsa, si presenta un duplice aspetto legato all'andamento dello spread. Vorrei quindi capire qual è l'impatto di questa posizione sui nostri conti e in particolare quale procedura esiste per intervenire in asta, negli acquisti di titoli. Insomma, vorrei qualche informazione aggiuntiva rispetto a quella già contenuta correttamente all'interno del bilancio.

Per ultimo, a proposito della card utilizzata per il reddito di cittadinanza, gradiremmo sapere il ruolo contrattuale di Poste con il Governo e il Ministero nella gestione di questa specifica voce e qual è il modello di business che ci consente di considerare questa un'attività. Ritengo che come Poste lo facciamo per lucro. Quale è il modello di revenue per questa attività? Avevo alcune informazioni di dettaglio che probabilmente sono già contenute in qualche documento, come quante carte sono state emesse e altre informazioni che eventualmente possono servire a noi soci per capire. Non penso siano tanto di interesse per il valore politico del reddito di cittadinanza, ma è un'operazione che riguarderà milioni di persone, se tutto funziona bene.

Ultimissimo punto: non credo che interverrò successivamente e questo è un invito che rivolgo innanzitutto a me stesso e poi a tutti i soci che stanno intervenendo. Anche in futuro, invito ad anticipare le domande alla società, così da permettere di fornire un approfondimento e risposte più analitiche, come abbiamo visto nei fogli aggiuntivi delle domande fornite agli azionisti che le hanno fatte. Anche altri soci potranno leggere le risposte ed evitare di porre domande già affrontate o di ribattere, aumentando il dibattito fra soci, piuttosto che usandole come domande tipo interrogazione al Consiglio di Amministrazione. Questo invito lo rivolgo anche a me: dall'anno prossimo spero di non intervenire per fare le domande, ma eventualmente per aggiungere qualcosa che l'incontro fisico suggerisce di fare.

RODINÒ WALTER. Sono tali e tanti i progetti che avete realizzato e in corso di realizzazione, che quest'oggi appare abbastanza arduo prendere la parola per un piccolo azionista, più che altro limitarsi a parlare entro quei limiti di tempo, ma vedrò di essere il più sintetico possibile.

I numeri del bilancio li abbiamo ascoltati e sono stati sintetizzati molto bene nel filmato iniziale. Due in particolare, quello relativo all'utile operativo, che ha avuto una crescita a due cifre rispetto all'anno prima, e quello relativo all'utile netto, che addirittura è raddoppiato rispetto al 2017. Risultati che consentono di distribuire un interessante dividendo, del quale beneficiamo noi piccoli azionisti e anche i due azionisti più grandi. Risultati che confermano il buon andamento, lo abbiamo visto, di tutti i settori operativi, a conferma che quel processo di trasformazione industriale, a sua volta iniziato, ha dato dei frutti interessanti e a conferma che, anche quella politica di attenzione ai costi non sono state semplicemente delle belle parole a suo tempo pronunciate, ma anche lì abbiamo visto che i risultati si sono concretizzati. E i risultati a livello di margini e di utile sono lì a testimoniarlo. Da qui la mia prima domanda: anche sulla base dell'andamento di questi primi mesi del 2019, le stime per l'intero esercizio già in corso parlano di un'ulteriore crescita dell'utile, grazie ovviamente ad un aumento dei ricavi, ma anche grazie a questa maggiore attenzione ai costi. Su questo fronte quali sono le misure concretamente che avete adottato e che hanno portato a tali risultati e quelle che ancora adotterete?

I risultati economici sono stati brillanti, non dico che sono stati straordinari, perché voi stessi ci tenete a puntualizzare che la straordinarietà non deve rientrare tra quelli che sono stati i criteri, i motivi di crescita del eppure credo che quest'oggi proprio di gruppo, straordinarietà bisognerebbe parlare.

Straordinarietà perché avete raggiunto risultati oltre le del mercato, oltre quelle che erano state le attese previsioni del piano industriale a suo tempo approvato. Ma credo che sia da sottolineare anche un altro aspetto, la vostra è stata una crescita, un azionista che mi ha preceduto l'ha chiamata "responsabile", una crescita consapevole, una crescita che ha avuto sempre come punto di riferimento il rispetto della solidità patrimoniale del gruppo Poste Italiane. Da rimarcare il valore della posizione finanziaria netta, che ho letto positiva per 5,37 miliardi e il coefficiente di solvency ratio, che al 31 dicembre è del 211% e ho letto a fine marzo addirittura del 214%.

Tra le varie vostre attività nel settore telecomunicazioni oggi vi dovete confrontare con una concorrenza sempre più agguerrita, sempre più spietata, ma nonostante questo nel 2018 avete comunque registrato una crescita dei ricavi, 217 milioni. Ecco quali sono le azioni strategiche che intendete mettere in atto per migliorare questo risultato?

Dalla relazione, da quanto avete dichiarato più volte e dai fatti, risulta che il gruppo Poste considera il capitale umano come il suo asset più importante, quello su cui investire in maniera importante in tutti i sensi. Abbiamo già letto di nuove. assunzioni nelle aree strategiche, abbiamo letto della nascita di nuove figure professionali più specializzate. La mia domanda è: in che modo sta procedendo questo graduale processo di ricambio generazionale, con che ritmi, attraverso quali criteri?

Nel settore consegna, corrispondenza e pacchi, ho letto che vi state dotando di un parco scooter elettrici a tre ruote, ciò sia con il fine evidente di garantire maggiore sicurezza ai dipendenti, sia di procedere sempre secondo quel principio di sostenibilità, di rispetto per l'ambiente. E soprattutto in questi ultimi anni abbiamo visto che tutta la vostra attività non prescinde da quelli che sono i principi di sviluppo sostenibile, di tutela dell'ambiente.

Altro esempio, leggevo quello relativo al centro smistamento pacchi di Bologna. Ho letto di un sistema fotovoltaico per l'autoconsumo. Quali sono le iniziative, se potete darci ulteriori informazioni, di Poste su questo fronte?

E poi una mia idea e concludo: sarebbe ipotizzabile pensare di sviluppare un progetto legato alla eco-mobilità, nello specifico noleggiare scooter con il marchio Poste? Il che, secondo me, potrebbe avere un duplice vantaggio: sia di carattere sociale sia di rafforzare e promuovere quello che è un marchio già comunque forte, quello di Poste Italiane.

REALE DAVIDE GIORGIO. Più che sintetico vorrei essere schematico, vista l'ora e visti il numero dei quesiti che sono stati posti. Chiamati a commentare il bilancio del 2018, non si può altro che dire obiettivi raggiunti, se non superati, e non si può chiedere di meglio. Dividendo in approvazione confermato. Anche nella politica di erogazione per gli anni a venire.

In più si aggiungono le parole, il virgolettato del nostro Amministratore Delegato, il quale in parecchie sue esternazioni e interviste ha dichiarato quelle che io definisco parole magiche e dolci per i mercati finanziari: crescita dei ricavi ricorrenti e soprattutto sostenibili. In più ci aggiunge anche la logica dei piccoli passi. Tutto questo si è rivelato anche quel successo di quotazione del nostro titolo. A questo punto verrei a qualche quesito direi a campione, vista l'estensione dei business della nostra Società. Primo quesito si rifà alla quotazione del titolo che, come è stato ricordato, nei primi mesi del 2018 ha registrato un'ottima performance. Però nei successivi sei mesi c'è stato un andamento simmetrico in calo. Allora io domando: quante presentazioni e incontri con la comunità finanziaria si sono svolti nell'anno? E quale è stato l'ordine di spesa? E se il relativo ammontare è ricaduto sull'esercizio 2018 o si usa una computazione di tipo ragionieristico con competenza temporale?

Con mio particolare compiacimento ho visto che anche per il 2018 è emersa maggiormente l'attenzione di Poste per le problematiche di accesso ai propri uffici sul territorio per le persone disabili. Un aspetto molto importante e lodevole: quanto si è speso a consuntivo 2018 e soprattutto quanto è previsto a budget per l'abbattimento delle barriere architettoniche? Mi sembra che ci sia ancora molto da fare: tale programma quale orizzonte temporale ha?

È già stato ricordato, e mi sembra che abbia riscontrato un successo tra il pubblico, l'introduzione da qualche tempo ormai del servizio giacenza, punti di ritiro presso i nostri

uffici postali, in collaborazione con i più grossi operatori di e-commerce. Questo servizio che redditività ha comportato? Ha mantenuto le attese, secondo un'analisi costi-benefici, e quali le prospettive?

Similmente, vengo agli ultimi tre quesiti, è allo studio il miglioramento ed efficientamento del servizio sdoganamento pacchi extra UE, per la clientela privata. Quanto si prevede di investire e per quale estensione temporale? Gli altri settori molto importanti sono in ambito Banco Posta: qual è l'andamento della raccolța attraverso i buonive i libretti postali per i minori, che sono pubblicizzati nei nostri uffici, e in ambito Poste Vita come sta andando il collocamento di "Poste Futuro per Te"? Ovviamente per ottimizzare i tempi, nulla in contrario se alle mie risposte verranno accorpate quell'e dei precedenti interventi.

Seguono le risposte dell'Amministratore Delegato che sono sintetizzate come segue.

DEL FANTE MATTEO. Ringrazio a mia volta tutti i Soci intervenuti, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, i rappresentanti delle sigle sindacali oggi presenti. Partiamo dalle domande relative al joint delivery model, quindi se effettivamente il progetto è non solo confermato, ma avanzato. Qui confermiamo quanto nel febbraio del 2018 abbiamo messo nel Piano Deliver 2022, quindi che entro il 2019 verrà implementato tutto il piano di trasformazione. È notizia di questa settimana che uno dei principali operatori europei nostri concorrenti, nella presentazione del proprio piano, ha detto che è giunto il momento in cui la loro azienda ridisegni la linea di consegna dell'ultimo miglio come una linea di consegna di pacchi, B2C, che porta anche lettere, anziché, come siamo tutti organizzati oggi, una linea che consegna lettere e aggiunge i pacchi.

Quindi, quello che noi a febbraio 2018 avevamo presentato al mercato viene oggi, un anno e mezzo dopo, recepito da uno dei principali tre operatori europei nostri concorrenti. Questo ha un impatto, che avete visto nei numeri, e ha un impatto direi importante anche sul nostro ruolo nel mercato della consegna dei pacchi, in quanto, se osservate i dati del primo trimestre che abbiamo pubblicato ad aprile, la crescita di Poste Italiane nel segmento della consegna dei pacchi, quindi business to consumer, nel primo trimestre del 2019 rispetto al primo trimestre del 2018 è stata di ben il 35%. Sappiamo tutti che il mercato dell'e-commerce cresce, ma Poste sta crescendo più del mercato.

Qui mi collego alla domanda su Amazon, dell'aver interpretato in maniera positiva quella che era una sfida, in quanto Amazon, com'è noto, ha comunque una rete di consegna nel Paese, una rete di consegna che comunque continuerà a far crescere indipendentemente dalle azioni di Poste Italiane o degli altri principali operatori. La nostra scelta strategica due anni fa è stata quella di andare a cogliere l'opportunità della crescita di quel mercato, consegnando il maggior numero possibile di pacchi e quindi mantenendo anche una nostra presenza nell'ultimo miglio in chiave prospettica.

Amazon sicuramente, con il record di consegne fatte dai nostri portalettere l'anno scorso, è diventato nel settore B2C per Poste Italiane il primo cliente e questo, per noi, è motivo di grande soddisfazione. Lavoriamo con loro anche per quanto riguarda la nostra attività di consegna di pacchi aerei per il Sud e per le isole e siamo in continua rivisitazione degli accordi.

Parte. del joint delivery model è essere più efficienti nello smistamento. Quindi non è soltanto l'ultimo miglio, la consegna pomeridiana della cosiddetta linea business dei pacchi, ma è anche avere centri di smistamento che possano gestire contemporaneamente sia pacchi che posta. L'inaugurazione dello scorso mese di aprile a Bologna del nuovo centro di logistica, uno dei più moderni, se non il più moderno in questo momento in Europa, ci porterà a poter incrementare del 50% la nostra capacità di smistamento automatico, che significa arrivare a 250.000 pacchi al giorno soltanto nel centro di Bologna.

Impianto - per rispondere alla domanda specifica - che è anche stato costruito con grande attenzione ambientale e di sostenibilità, che è uno dei temi principali colti – e vi ringrazio - da tutte le domande e da tutti gli interventi di oggi. Ed è chiaramente, come avete visto nel video iniziale, il tema del 2019, pur avendo iniziato il lavoro già dal 2017. Oggi usciamo in maniera molto chiara e molto decisa con un taglio di sostenibilità, che, permettetemi di dire, è abbinata a un grande sostegno tecnologico: è l'utilizzo delle capacità oggi del mondo digitale che ci permette di essere in tanti settori più sostenibili.

Qui la domanda, sempre nel primo intervento, di quelli che sono gli sviluppi della partnership con i tedeschi di Sennder. I tedeschi di Sennder nel nostro progetto entro il terzo trimestre di quest'anno costituiranno qui in Italia una società, partecipata al 75% da Poste Italiane e al 25% da loro. Sono operatori del cosiddetto "settore della trazione", vuole dire gli spostamenti di merce per tratti lunghi, indicativamente superiori ai 150 km. Questa nuova società non solo approvvigionerà Poste per questa attività, ma diventerà responsabile dall'Italia per tutti gli sviluppi, per tutti i clienti della società Sennder che ha già una valutazione importante.

Sarà una piattaforma che in questi scambi di merci dei grandi camion, che vediamo su tutte le autostrade, ottimizzerà in via digitale una serie di aspetti dell'attività. Primo, la tracciabilità della merce: si potrà in ogni momento sapere dov'è quella merce. Ancora più importante è l'incontro della domanda e dell'offerta. Oggi quel tipo di settore, come lo vediamo sviluppato, ha una serie di intermediari che non riescono a ottimizzare il carico in andata e in ritorno, con le deviazioni, perché non c'è un supporto digitale. Terzo, il pagamento dei c.d. padroncini. Voi. sapete che è un settore molto frammentato e e ci saranno degli incentivi e dei pagamenti più immediati per i padroncini.

Rimanendo in ambito logistico altrettanto importante l'accordo con la Federazione Italiana Tabaccai: è già una realtà. Entro la fine dell'anno avremo 3.500 tabaccai· in Italia, i più importanti da noi selezionati in questa prima che saranno titolari della licenza PuntoPoste. fase. Nell'ambito di quella licenza, oltre a fornire servizi transnazionali per il Gruppo Poste Italiane, che vanno dal bollettino alle ricariche, in ambito logistico diventeranno i punti di consegna e di ritiro postali per tutti i grandi operatori di e-commerce. E la messa a fattore comune dei PuntoPoste che fanno capo ai tabaccai specifici della Federazione Italiana Tabaccai verrà fatta da Poste Italiane. Già oggi sui principali operatori di e-commerce potete selezionare l'acquisto con la consegna a domicilio o l'acquisto con la consegna presso l'ufficio postale o, adesso, presso un tabaccaio. Nel momento in cui scegliete un tabaccaio selezionato, sappiate che a quel tabaccaio il pacco ce lo porta Poste Italiane. Questo credo che sia un risultato molto importante per noi, perché vuol dire aver presidiato un network molto capillare. Abbiamo detto che entro la fine dell'anno saranno 3.500; tenete conto che i tabaccai in Italia sono oltre 50.000.

Piccoli Comuni, impegno a non chiudere gli uffici: assolutamente sì. Siamo andati oltre. Il 26 novembre qua a Roma abbiamo convocato oltre 3.000 Sindaci, quindi la maggioranza abbondante dei rappresentanti dei piccoli Comuni, dei Comuni meno densamente abitati che hanno meno di 5.000 abitanti. E, tra i dieci impegni che abbiamo messo sul tavolo, c'è quello di non chiudere gli uffici.

Tra gli impegni c'è anche quello - e qui rispondo alla domanda dell'azionista Reale - dell'abbattimento delle barriere architettoniche. Abbiamo offerto ai Sindaci di poter chiedere in un menù di dieci opzioni, di dieci opportunità che davamo, quelle che, per la loro realtà specifica, erano considerate più importanti per il territorio. E molte richieste le abbiamo ricevute in ambito di abbattimentó di barriere architettoniche.

Stiamo andando avanti, potete monitorare il nostro livello di avanzamento giornaliero di questa attività nei dieci impegni presi sul sito di Poste Italiane www.piccolicomuni.it. Comune per Comune, ove trovate richieste, impegni e stato di

avanzamento della risposta che Poste dà. Entro la fine dell'anno tutti i Comuni italiani che avevano un problema di accesso presso. il proprio ufficio postale potranno dire che il problema è stato risolto. Quindi direi che facciamo qualcosa di più che non avere semplicemente chiuso l'ufficio. Confermo la distribuzione degli investimenti: un 61% in sistemi informativi e la seconda voce, anche per i motivi sopramenzionati, pari a oltre il 20%, andrà nel settore immobiliare.

L'azionista Rodinò ha posto molta enfasi sulle attività del nostro mondo TLC e quindi la nostra strategia per difendere la nostra quota di mercato. Qua i fattori principali rispondo anche a domande successive - sono chiaramente portare a fattor comune, tecnicamente si chiama cross selling, una base di clienti variegata. Oggi abbiamo clienti che sono nostri affezionati utenti in ambito Poste Mobile, quindi da noi fondamentalmente comprano le SIM. Altri clienti - e sono di più, siamo a 26 milioni di carte com'è noto, usano Poste Italiane per i pagamenti.

Queste basi di clienti non necessariamente si sovrappongono: quindi il semplice portare clienti di un prodotto anche sull'altro crea un importante aumento dei ricavi per Poste Italiane. Questa è la strategia principale.

Insieme a questo, per dare una risposta digitale e per cogliere quella che crediamo possa essere un'esigenza, è stato lanciato un prodotto i cui primi risultati sono molto positivi: lancio novembre in fase sperimentale, lancio formale febbraio. Siamo ancora a tre mesi, ma la PostePay Connect, che è al tempo stesso una carta di pagamento prepagata e una carta SIM, permette, oltre alle funzionalità tipiche di una carta SIM - quindi scambio dati, voce, sms, che abbiamo tutti - come primo operatore in Italia, forse in Europa, ma probabilmente anche oltre, anche lo scambio della capacità di trasmissione dati, quindi dei Giga che ciascun contratto che noi abbiamo con i nostri operatori ci forniscono. Posso inviare denaro in tempo reale, perché è una carta di pagamento, ma posso anche inviare capacità di trasmissione.

Cassa Depositi e Prestiti: ricordate che a dicembre 2017 abbiamo firmato la nuova convenzione e stiamo rispettando nel 2018 e nei primi tre mesi consuntivati contabilmente del 2019 i nuovi obiettivi. Cassa Depositi e Prestiti ci è venuta incontro trovando il favore dei nostri risparmiatori. Gestire i 325 miliardi di risparmio postale per noi rimane un fattore strategico e centrale.

Abbiamo allargato le partnership nel settore finanziamenti, come ricordate, nel 2017 firmando un accordo con Banca Intesa e con Unicredit. Quali sono i risultati che ci aspettiamo? Oltre il 30% di aumento dei ricavi nel primo trimestre del 2019 da parte di questo settore specifico.

Per quanto riguarda sempre l'azionista Rodinò, che ho detto, stiamo veramente mettendo la sostenibilità al centro della nostra strategia perché crediamo che sia effettivamente importante che a livello di Consiglio di Amministrazione venga dato un segnale chiaro a tutta l'azienda, a tutto il management, perché questa non sia semplicemente una maniera per essere dei buoni cittadini di un mondo che anche dal per obecro acci ambientale sta cambiando, ma che effettivamente permetta a tutti noi di interpretare in maniera più sostenibile, a 360 gradi, il ruolo di un'azienda che ha un impatto importante, anzi forse il più importante per i numeri che abbiamo visto oggi nel video di apertura e che trovate ben delineati nella relazione di bilancio della sostenibilità, sia per il nostro impatto diretto e anche per l'impatto indiretto e per il cosiddetto impatto indotto. Tre fattori che messi insieme ci fanno essere oggi l'azienda a maggior impatto sistemico.

In quest'ottica non pensiamo che emettere un. green bond sia in questo momento necessario, più che altro perché non abbiamo necessità di liquidità. Tuttavia, qualora ci dovessimo affacciare sui mercati, valuteremo con attenzione anche l'opportunità di emettere il green bond, che fondamentalmente è un'obbligazione collocata sul mercato nella quale l'emittente con i soldi che raccoglie si impegna a fare degli investimenti che hanno carattere di sostenibilità. Qualora avessimo necessità lo terremo presente. Oltre ad Amazon, è stato citato l'accordo della settimana scorsa con Microsoft. Microsoft ci sta aiutando in diversi ambiti, a partire da quello della formazione, con progetti importanti nel settore delle human resources. Crediamo che oggi la capacità di apprendere e, dal nostro lato, di dare strumenti di apprendimento digitali per tutti i nostri colleghi sia imprescindibile. Ci piacerebbe pensare a un mondo in cui tutti i dipendenti di Poste, e magari anche un po' oltre, possano andare sul web, vedere la propria preparazione dov'è, magari immaginarsi un obiettivo professionale di avanzamento e trovare in quella sede un percorso formativo, un corsó. Essendo Microsoft il primo produttore di formazione online al mondo, crediamo che possa essere utile per tutti i nostri colleghi. Contemporaneamente, essendo anche uno dei soggetti più attivi nel settore dei sistemi operativi, ci stiamo appoggiando a loro per digitalizzare e accelerare il processo di trasformazione dell'azienda.

Crescono i numeri, crescono i volumi, crescono le truffe. Però anche oltre l'ambito dei pagamenti, cui si riferiva l'azionista. Essere presenti insieme ai network, e quindi ai circuiti dei quali le nostre carte fanno parte - sapete che l'azienda ha uno dei suoi punti di forza nell'ambito sicurezza aziendale e verifiche, non fosse altro per le

nostre dimensioni – ci permette di contribuire ing-maniera significativa anche in ambito di sistema finanziario alle segnalazioni che vengono fatte alla vigilanza per tutte le operazioni sospette e non.

L'azionista Bove apprezza, e noi ne siamo convinti, il nostro rimanere sul territorio. Si può valorizzare il brand ed estrarre ulteriore valore? Certo che sì. Crediamo che il nome e il brand di Poste siano il bene e l'asset più importante che ha la nostra azienda, l'affidabilità che il nome genera. Per questo, come sapete, ci siamo prodigati in questi due ultimi anni nel fare in modo che tutti i risparmiatori che avevano dato fiducia a Poste risultassero contenti degli investimenti fatti in passato. Sicuramente il concetto del risparmio sostenibile ci appartiene, non può non appartenerci. Dal lato degli impieghi, i nostri investimenti oggi – e arrivo alle domande sulla parte dei titoli di Stato sono principalmente in ambito pubblico e di titoli di Stato. Dal lato del risparmio, la nuova normativa MiFID e del settore bancario e assicurativo, ci impone di essere molto attenti a come presentiamo i prodotti finanziari ai nostri clienti. La normativa lo impone a tutti i soggetti, e quindi anche a Poste Italiane, in quanto intermediario finanziario attraverso il patrimonio destinato Banco Posta, in maniera molto più puntuale e stringente di quanto .non fosse stato fino a 18 mesi fa, quando la normativa non c'era. Questo, tutto sommato, per noi è positivo: il fatto che ci siano norme così strette riduce, con un numero di clienti molto importanti, un numero di consulenti, di uffici postali di dimensioni molto significative, il rischio di non vendere correttamente.

L'azionista D'Atri tocca il tema di Sia. Abbiamo un 15% in trasparenza. Per tutti gli sforzi tecnologici che stiamo facendo in ambito pagamenti, Sia è un fornitore importante. Non è l'unico fornitore, ma essere vicini a loro, anche come azionisti, ci permette di sviluppare al meglio il nostro percorso in ambito pagamenti. Ricorderete che l'acquisizione di quel pacchetto di azioni fu fatta nel settembre 2016; oggi i valori di mercato di operazioni simili, ci dicono che abbiamo un vantaggio rispetto alla valutazione di mercato. Quindi, abbiamo un piccolo capital gain e vedremo di gestire al meglio questa partecipazione.

In ambito titoli di Stato, la domanda era doppia: sia dall'azionista D'Atri che dall'azionista Rodinò. Nella nostra Relazione Finanziaria trovate la cifra esatta: i titoli di Stato posseduti da Poste Italiane sono circa 132 miliardi di euro. Di questi 132 miliardi di euro, oltre 50 miliardi sono nel bilancio di Banco Posta, quei titoli nei quali investiamo quando un cliente di Poste ha un conto corrente (il nostro conto Banco Posta oppure una Postepay) e ha una giacenza. Quelle risorse vengono investite da Poste Italiane per oltre 28

50 miliardi in Titoli di Stato. Gli altri 81 miliardi abbondanti al 31/12/2018 fanno capo a Poste Vita, che ha una gestione di 138 miliardi di riserve, nell'ambito delle quali 81 miliardi sono investiti in titoli di Stato. Con questo ammontare, la nostra azienda oggi è il più grande e importante investitore in titoli di Stato italiani. Come abbiamo risposto nella domanda scritta non ci sono temi specifici di impatto sul nostro bilancio. Questo è un portafoglio nel quale investiamo con un'ottica di lungo periodo, quindi non siamo soggetti alle oscillazioni di mercato. Anzi, nei momenti in cui il mercato oscilla per motivi di relativa incertezza, per noi diventa un'opportunità comprare titoli con dei rendimenti più importanti. A prova di ciò, se guardiamo il bilancio dei primi tre mesi del 2019, Poste Italiane ha portato a conto economico soltanto 261 milioni di capital gain, contro i 380 circa del 2018. Cosa vuole dire? Vuole dire che, com'è stato alla fine colto dall'azionista Reale, con il piano Deliver 2022 abbiamo cercato di portare una redditività ricorrente, basata sulle nostre attività industriali, tenendo la parte relativa ai titoli di Stato via via in riduzione nello spazio del nostro conto economico. Anche quest'anno riduciamo rispetto all'anno scorso. Per darvi un'idea, il bilancio del 2017 - solo un paio di anni fa – era a quasi il doppio di ritorni dall'attività di capital gain in titoli di Stato. La sostenibilità del nostro ruolo in tale ambito, perché è quello che prevede la legge, di acquisto di titoli di Stato è confermata.

Per quanto riguarda la domanda specifica circa la carta del reddito di cittadinanza, attivata sulla base di una gara del 2016, alla quale avevamo partecipato come unico partecipante all'epoca, la nostra azienda è stata aggiudicataria per la gestione di carte di sostegno al reddito da parte del Ministero dell'economia e delle finanze, gara ufficiale della Consip. Nell'ambito di quella gara abbiamo stipulato un accordo con il Ministero dell'economia e delle finanze per implementare ciò che la normativa sul reddito di cittadinanza prevede. La carta che quindi viene utilizzata da oltre 600 mila titolari è una carta del circuito Postepay. Chiedeva l'azionista D'Atrì se va tutto bene. Va tutto benissimo: abbiamo aggiunto 600 mila carte ai 26 milioni che abbiamo già. Il modello di ricavo e di business che abbiamo rispetto a questa carta è lo stesso che abbiamo per il resto delle nostre carte. Per noi è attività ordinaria.

All'azionista Walter Rodinò: il capitale umano è importante? Assolutamente sì. Abbiamo firmato un accordo il 13 giugno del 2018 con tutte le sigle sindacali sulle politiche attive del lavoro. Sulla base di quell'accordo, stiamo portando avanti e e stabilizzazioni importanti. Ad oggi, assunzioni considerando soltanto il perimetro delle risorsè assunte a

tempo indeterminato dalla firma dell'accordo, stiamo dando seguito a circa 2.000 assunzioni. Sicuramente è un segnale importante, considerando che non è passato neppure un anno dalla firma dell'accordo.

Mi chiedeva, poi del ricambio generazionale. Abbiamo una popolazione di nostri colleghi dipendenti che ha un'età media oltre i 50 anni. Come sapete, l'azienda non fa azioni di ristrutturazione ma via via che si raggiunge l'età pensionabile o che c'è la prospettiva di poterla raggiungere, abbiamo la possibilità di assumere fondamentalmente in via prioritaria lungo due direttrici. La prima è quella della consegna dell'ultimo miglio. Poi ci sono anche inserimenti, in altri ambiti della logistica, nei centri di smistamento, e non solo, però principalmente nella parte della consegna dell'ultimo miglio, quella che chiamiamo la linea business, che è stata attivata da un accordo del febbraio 2018 e che permette a Poste Italiane di consegnare con i propri postini fino alle 19:45 di ogni giorno e il sabato fino alle 13:00. Questo tipo di turno si presta di più alla disponibilità da parte di nuovi colleghi. La seconda area è l'ambito delle sale consulenza. Come sapete, nel piano di potenziamento ci siamo dati l'obiettivo è di passare dall'8% di nostri clienti (dato al 31 dicembre 2017), che oggi sono assegnati a un responsabile della relazione, ad almeno il 50% a fine piano; alla fine del 2018 eravamo già al 14%. Lì dobbiamo assumere e organizzarci anche su base informatica.

Ecomobility: potrebbe essere un bel progetto quello di rendere Poste attiva nel settore della mobilità elettrica. Il focus in questo momento è sulla nostra rete, sul nostro impatto di inquinamento e di produzione di CO2 sui nostri mezzi. Stiamo accelerando sull'acquisizione di veicoli a tre ruote, fatti per noi perché hanno due ruote dietro per portare il peso dei pacchi e anche delle lettere. Stiamo testando e abbiamo chiesto la produzione di veicoli di questo genere su base elettrica.

Ultima domanda rispetto alla nostra attività in ambito scambi l'estero e su su come riusciamo ad accelerare lo con sdoganamento della merce. È una priorità: ci stiamo lavorando intensamente con l'Agenzia delle dogane. I flussi che arrivano dall'Asia sono previsti in grande crescita. Le normative internazionali sugli scambi internazionali prevedono determinati regimi di favore di quelle economie e nazioni dove atterrano le merci per prime. La nostra ambizione è di far arrivare la merce che è destinata in Italia direttamente in Italia, e quindi mantenere le accise sul nostro territorio quando oggi, purtroppo, anche la merce che viene dall'Asia con ultima destinazione Italia, ha un passaggio intermedio e noi, non solo riceviamo la merce in ritardo, ma perdiamo anche una parte della tassazione. Stiamo lavorando intensamente con l'Agenzia delle dogane perché,

anche dal punto di vista geografico, per i Paesi dell'Est ed anche per altre zone del Mediterraneo, baricentrica e può essere un punto di smistamento. Mi scuso se non ho risposto a qualche domanda e ringrazio ancora tutti per la presenza.

Non seguono repliche onde il Presidente dichiara chiusa la discussione e passa alla votazione separata del primo e del secondo punto all'ordine del giorno.

Secondo quanto previsto dall'articolo 10.1 del Regolamento assembleare, sottopone all'assemblea la seguente proposta di deliberazione sul primo punto all'ordine del giorno:

"L'Assemblea di Poste Italiane S.p.A.:

esaminato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 con le relative relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di revisione legale;

preso atto della "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario", redatta ai sensi del D.Lgs. 254/16 e inclusa nella Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2018, con la relativa relazione della Società di revisione legale; preso atto del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018

con le relative relazioni del Consiglio di Amministrazione e della Società di revisione legale;

delibera

di approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 di Poste Italiane S.p.A., comprendente il Rendiconto separato del Patrimonio BancoPosta. " .

Rinnova la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto e invita nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza, ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita.

Dà atto che nessuno denuncia l'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto.

Dà inizio alle operazioni di voto ed invita i legittimati al voto a non assentarsi dalla riunione sino a quando non siano terminate le procedure di votazione.

Mette ora in votazione la proposta di deliberazione sul primo punto all'ordine del giorno di cui ha dato precedentemente lettura, invitando ad esprimere il voto mediante utilizzo del televoter, digitando uno dei seguenti tasti:

favorevole · ·

contrario

astenuto

Selezionata l'espressione di voto si dovrà confermare digitando il tasto: "OK".

Apre la votazione.

Dichiara chiusa la votazione.

Comunica quindi l'esito delle votazioni sul primo punto all'ordine del giorno fornito dall'ufficio di Presidenza: presenti n. 1.523 azionisti, per n. 1.044.525.875 azioni

tutte ammesse al voto, pari al 79,97% del capitale sociale;

favorevoli n. 1.041.319.591 azioni pari al 99,6930% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

contrari n. 592.306 azioni pari allo 0,0567% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

astenuti n. 769.325 azioni pari allo 0,0737% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

non votanti n. 1.844.653 azioni pari allo 0,1766% del capitale sociale rappresentato in Assemblea.

La proposta è approvata.

Dichiara che l'elenco nominativo dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, con l'indicazione dei relativi voti, nonché dei non votanti, sarà allegato al verbale della presente assemblea.

Secondo quanto previsto dall'articolo 10.1 del Regolamento assembleare, sottopone quindi all'assemblea la seguente proposta di deliberazione sul secondo punto all'ordine del giorno:

"L'Assemblea di Poste Italiane S.p.A., esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione,

delibera

  1. di destinare l'utile del Patrimonio BancoPosta di 596.808.586 euro a disposizione della Società;

  2. di destinare l'utile netto dell'esercizio 2018 di Poste Italiane S.p.A., pari a 583.766.266 euro come segue:

2.1) alla distribuzione in favore degli Azionisti, a titolo di dividendo, l'importo di 0,441 euro per ognuna delle azioni ordinarie che risulteranno in circolazione il 24 giugno 2019, data prevista per lo "stacco cedola", escluse le azioni proprie in portafoglio a tale data;

quanto residuerà a seguito della predetta 2.2) distribuzione in favore degli Azionisti, alla riserva disponibile denominata "Risultati portati a nuovo";

  1. di porre in pagamento l'indicato dividendo dell'esercizio 2018 di 0,441 euro per azione ordinaria - al lordo delle eventuali ritenute di legge – a decorrere dal 26 giugno 2019, con "data stacco" della cedola n. 4 coincidente con il 24 giugno 2019 e record date (ossia, data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso, ai sensi dell'art. 83-terdecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'art. 2.6.6, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.), coincidente con il 25 giugno 2019".

Rinnova la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto e invita nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza, ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita. Dà atto che nessuno denuncia l'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto. Dà inizio alle operazioni di voto ed invita i legittimati al voto a non assentarsi dalla riunione sino a quando non siano terminate le procedure di votazione. Mette in votazione la proposta di deliberazione sul secondo punto all'ordine del giorno di cui ha dato precedentemente lettura, invitando ad esprimere il voto mediante utilizzo del televoter, digitando uno dei seguenti tasti: favorevole contrario astenuto Selezionata l'espressione di voto si dovrà confermare digitando il tasto "OK". Apre la votazione. Dichiara chiusa la votazione. Comunica quindi l'esito delle votazioni sul secondo punto all'ordine del giorno fornito dall'ufficio di Presidenza: presenti n. 1.523 azionisti, per n. 1.044.525.875 azioni tutte ammesse al voto, pari al 79,97% del capitale sociale; favorevoli n. 1.042.281.220 azioni pari al 99,7851% del capitale sociale rappresentato in Assemblea; contrari n. 0 azioni; astenuti n. 400.002 azioni pari allo 0,0383% del capitale sociale rappresentato in Assemblea; non votanti n. 1.844.653 azioni pari allo 0,1766% del capitale sociale rappresentato in Assemblea. La proposta è approvata. Dichiara che l'elenco nominativo dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, con l'indicazione dei relativi voti, nonché dei non votanti, sarà allegato al verbale della presente assemblea. 3º e 4º punto OdG Passa a trattare congiuntamente il terzo e quarto punto all'ordine del giorno che saranno comunque sottoposti a separata votazione: 3. · Nomina del Collegio Sindacale. 4. Determinazione del compenso dei membri effettivi del Collegio Sindacale. Ricorda di nuovo che si tratta di argomenti tra loro strettamente connessi ed inerenti le varie deliberazioni da adottare in merito al rinnovo del Collegio Sindacale e alla determinazione del compenso dei membri effettivi dell'organo di controllo. Ritiene di potersi astenere, se non vi sono obiezioni, dal dare lettura delle apposite relazioni illustrative, i cui testi sono stati pubblicati nei termini di legge ed altresi

riportati nella brochure contenuta nella cartellina 33

consegnata all'atto del ricevimento.

Prima di aprire la discussione, ricorda che per gli argomenti di cui ai punti 3 e 4 all'ordine del giorno non sono state presentate proposte dal Consiglio di Amministrazione, essendo la competenza a formulare le proposte in questione rimessa agli Azionisti.

Per quanto riguarda il·terzo argomento all'ordine del giorno, concernente la nomina del Collegio Sindacale, ricorda che si procederà mediante voto di lista, sulla base delle candidature presentate dagli Azionisti prima dell'Assemblea. Segnala, quindi, che non è stato necessario ricorrere alla riapertura dei termini di cui all'art. 144-sexies, comma 5, del Regolamento Emittenti Consob; infatti, entro il termine di legge del 3 maggio 2019, sono state depositate 2 liste, rispettivamente:

· Lista contrassegnata dal n. 1, presentata dall'Azionista Ministero dell'Economia e delle Finanze, titolare complessivamente di numero 382.127.890 azioni ordinarie di Poste italiane S.p.A. pari al 29,257% circa del capitale sociale, in cui sono indicati i seguenti candidati:

Sindaci effettivi: 1) Luigi Borrè; 2) Anna Rosa Adiutori;

Sindaci supplenti: 1) Alberto De Nigro; 2) Maria Francesca Talamonti;

Lista contrassegnata dal n. 2, presentata da un raggruppamento di 13 società di gestione del risparmio e altri investitori istituzionali titolari complessivamente di numero 15.589.419 azioni ordinarie di Poste italiane S.p.A. pari all'1,194% circa del capitale sociale, in cui sono indicati i seguenti candidati:

Sindaci effettivi: 1) Mauro Lonardo; 2) Chiara Segala;

Sindaci supplenti: 1) Antonio Santi; 2) Silvia Muzi;

I soci presentatori della Lista n. 2 hanno dichiarato l'assenza di rapporti di collegamento con i soci che detengono una partecipazione di controllo o maggioranza relativa, ai sensi di legge e di statuto, e tenuto conto delle raccomandazioni di cui alla Comunicazione Consob Divisione Emittenti del 26 febbraio 2009.

Le liste sono corredate da:

dichiarazione da parte dei Soci che le hanno presentate contenente l'indicazione della percentuale di partecipazione da essi complessivamente detenuta e da comunicazione attestante la titolarità della suddetta partecipazione;

esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati, nonché dalla dichiarazione dei medesimi candidati attestante il possesso dei requisiti previsti dal Decreto del Ministro di giustizia n. 162 del 30 marzo 2000, quali integrati dalle disposizioni di cui all'art. 25.1 dello statuto sociale, nonché degli ulteriori requisiti indicati dalla normativa anche regolamentare vigente e dalle disposizioni di Vigilanza di Banca d'Italia applicabile a Poste Italiane nonché della loro accettazione candidatura, ivi inclusi gli incarichi di della amministrazione e controllo ricoperti dai Sindaci presso altre società e tenuto altresì conto delle disposizioni previste dall'art. 148-bis del Testo Unico della Finanza.

Dà atto che le liste unitamente alla documentazione a corredo sono state messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, pubblicate sul sito internet della Società nonché sul meccanismo di stoccaggio in data 3 maggio 2019.

Le liste, con la documentazione di corredo, sono state messe a disposizione dei partecipanti.

Ricorda che:

dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti vengono tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista stessa, due Sindaci effettivi e due Sindaci supplenti; il rimanente Sindaco effettivo ed il restante Sindaco supplente vengono invece tratti dalle altre liste, nel rispetto della normativa vigente e secondo il meccanismo descritto nell'art. 14.4, lett. b), dello Statuto sociale, da applicare distintamente a ciascuna delle sezioni in cui le altre liste sono articolate;

la presidenza del Collegio Sindacale spetta al Sindaco effettivo nominato con le modalità previste dall'art. 14.4, lett. b), dello Statuto sociale (ossia al Sindaco effettivo tratto dalle liste di minoranza, secondo quanto richiesto dall'art. 148, comma 2-bis del Testo Unico della Finanza, approvato con Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58). Agli Azionisti che intendessero formulare eventuali proprie proposte in merito al quarto argomento (determinazione del compenso dei membri effettivi del Collegio Sindacale) all'ordine del giorno è richiesto di utilizzare l'apposita "scheda per formulazione proposte", rinvenibile presso l'ufficio di Presidenza situato in fondo alla da consegnare, debitamente compilata, all'ufficio di Presidenza medesimo.

Dopo la consegna si procederà immediatamente allo spoglio delle schede ed a rendere note le proposte formulate riguardo al quarto argomento all'ordine del giorno, dando indicazione anche del numero di azioni di cui sono complessivamente portatori coloro che hanno presentato ciascuna proposta, procedendosi a mettere in votazione le proposte in ordine progressivo, in relazione all'entità del capitale sociale da cui le stesse risultano supportate in occasione della loro presentazione in sede assembleare.

Ricorda in proposito che l'Azionista Ministero dell'Economia e delle Finanze, in sede di deposito e presentazione della propria lista di candidati Sindaci – effettuato, come menzionato in fase di apertura dei lavori assembleari, in data 3 maggio 2019 - ha comunicato la propria intenzione di proporre all'Assemblea un compenso di 80.000 euro lordi annui

per il Presidente e di 70.000 euro lordi annui per ciascuno degli altri Sindaci effettivi, oltre al rimborso delle spese di viaggio e soggiorno sostenute in esecuzione dell'incarico, debitamente documentate. Tale proposta si intende formalmente presentata anche in sede assembleare, salvo che l'Azionista Ministero dell'Economia e delle Finanze non intenda modificarla o ritirarla.

In considerazione di tutto quanto precede, i Signori Azionisti sono invitati a votare per una delle liste di candidati alla carica di sindaco, nonché in merito alla proposta presentata dall'Azionista Ministero Economia e delle Finanze circa la determinazione del compenso dei · Sindaci effettivi; rammenta che ogni avente diritto al voto può votare una sola lista.

Apre la discussione, anticipando sin d'ora che le risposte alle eventuali domande saranno fornite a dell'Amministratore Delegato al termine degli interventi. Nessuno chiede di intervenire.

Il Presidente passa quindi alla votazione separata del terzo e quarto punto all'ordine del giorno.

Rinnova la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto e invita nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza, ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita.

Constata che nessuno denuncia l'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto.

Invita, in relazione al terzo punto all'ordine del giorno, a esprimere il voto premendo uno solo dei pulsanti presenti sul telecomando contrassegnati rispettivamente con le scritte "LISTA 1" o "LISTA 2" oppure "CONTRARIO" o "ASTENUTO" per votare una delle liste proposte, respingere qualsiasi lista o astenersi e immediatamente dopo il tasto OK.

Dà inizio alle operazioni di voto ed invita i legittimati al voto a non assentarsi dalla riunione sino a quando non siano terminate le procedure di votazione.

Apre la votazione

Dichiara chiusa la votazione.

Comunica l'esito delle votazioni sul terzo punto all'ordine del giorno fornito dall'ufficio di Presidenza:

presenti n. 1.520 azionisti, per n. 1.044.525.960 azioni tutte ammesse al voto, pari al 79,97% del capitale sociale; favorevoli alla Lista 1 n. 851.270.477 azioni pari all'81,4983% del capitale sociale rappresentato in Assemblea; favorevoli alla Lista 2 n. 191.965.704 azioni pari al 18,3783% del capitale sociale rappresentato in Assemblea; contrari n. 1.202.732 azioni pari allo 0,1151% del

capitale sociale rappresentato in Assemblea;

astenuti n. 87.047 azioni pari allo 0,0083% del capitale 36

sociale rappresentato in Assemblea;

non votanti n. 0.

Il Presidente dà atto pertanto che l'assemblea di Poste Italiane S.p.a, con il meccanismo del voto di lista, ha nominato il Collegio Sindacale per i tre esercizi 2019, 2020, 2021 fino alla approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio di carica, in persona di:

Mauro Lonardo, nato a Roma il 16 aprile 1969, al quale come primo candidato della lista di minoranza, spetta la Presidenza del Collegio Sindacale;

Luigi Borré, nato a Novara il 1º gennaio 1965, Sindaco effettivo;

Anna Rosa Adiutori, nata a Roma il 13 settembre 1958, Sindaco · effettivo ;

Antonio Santi, nato a Roma il 14 ottobre 1977, Sindaco supplente;

Alberto De Nigro, nato a Roma il 1° luglio 1958, Sindaco supplente;

Maria Francesca Talamonti, nata a Roma il 5 gennaio 1978, Sindaco supplente.

Il collegio sindacale scadrà dunque con l'approvazione del bilancio al 31/12/2021.

Rinvia alla documentazione già pubblicata circa gli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti presso altre società da parte dei sindaci eletti, rispetto alla quale non risultano aggiornamenti.

Esprime, a nome del Consiglio di Amministrazione e di tutta la Società, un ringraziamento ed un saluto al Collegio uscente per l'impegno, la capacità professionale e l'apporto costruttivo di ccui, nello scrupoloso rispetto della costinzione dei ruoli, ha costantemente dato prova in questi anni nell'espletamento del suo mandato.

amma quindi alla votazione sul quarto punto all'ordine del rassa in...
giorno e rinnova la richiesta agli intervenuti. di dichiarare giolo di carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto e invita nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza, ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita.

Constata che nessuno denuncia l'esistenza di cause ostative d limitative del diritto di voto.

Dà inizio alle operazioni di voto ed invita i legittimati al voto a non assentarsi dalla riunione sino a quando non siano terminate le procedure di votazione. .

Mette ora in votazione, in relazione al quarto punto all'ordine del giorno, la proposta di deliberazione all'ordino dell'Azionista Ministero dell'Economia e delle Finanze di determinare un compenso di 80.000 euro lordi annui per il Presidente del Collegio Sindacale e di 70.000 euro lordi annui per ciascuno degli altri Sindaci effettivi, oltre al rimborso delle spese di viaggio e soggiorno sostenute in esecuzione dell'incarico debitamente documentate, come segue: "I/Assemblea di Poste Italiane S.p.A., vista la proposta presentata dall'Azionista Ministero dell'Economia e delle Finanze

delibera

di riconoscere ai membri effettivi del Collegio Sindacale un compenso di 80.000 euro lordi annui per il Presidente e di 70.000 euro lordi annui per ciascuno degli altri Sindaci effettivi, oltre al rimborso delle spese di viaggio e soggiorno sostenute in esecuzione dell'incarico, debitamente documentate. ". "

Invita ad esprimere il voto mediante utilizzo del televoter, digitando uno dei seguenti tasti:

favorevole

contrario

astenuto

Selezionata l'espressione di voto si dovrà confermare digitando il tasto "OK".

Apre la votazione.

Seque la votazione con televoter. .

Dichiara chiusa la votazione.

Comunica quindi l'esito delle votazioni sul quarto punto all'ordine del giorno fornito dall'ufficio di Presidenza:

presenti n. 1.523 azionisti, per n. 1.044.524.985 azioni tutte ammesse al voto, pari al 79,97% del capitale sociale;

favorevoli n. 1.042.151.704 azioni pari al 99,7728% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

contrari n. 65.145 azioni pari allo 0,0062% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

astenuti n. 463.483 azioni pari allo 0,0444% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

non votanti n. 1.844.653 azioni pari allo 0,1766% del capitale sociale rappresentato in Assemblea.

La proposta è approvata.

Dichiara che l'elenco nominativo dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, con l'indicazione dei relativi voti, nonché dei non votanti, sarà allegato al verbale della presente assemblea.

5° e 6° punto OdG

Passa a trattare congiuntamente il quinto e sesto punto all'ordine del giorno che saranno comunque sottoposti a separata votazione:

  1. Relazione sulla remunerazione.

  2. Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari.

Ritiene di potersi astenere, se non vi sono obiezioni, dal dare lettura delle apposite relazioni illustrative, i cui testi sono stati pubblicati nei termini di legge ed altresì riportati nella brochure contenuta nella cartellina consegnata all'atto del ricevimento.

Apre la discussione sul quinto e sul sesto argomento all'ordine del giorno, anticipando sin d'ora che le risposte eventuali domande saranno fornite. a cura alle dell'Amministratore Delegato al termine degli interventi. Nessuno chiede di intervenire.

Il Presidente passa quindi alla votazione separata del quinto e del sesto punto all'ordine del giorno.

Secondo quanto previsto dall'articolo 10.1 del Regolamento assembleare, sottopone all'assemblea quindi la seguente proposta di deliberazione sul quinto punto all'ordine del giorno, conforme a quella contenuta nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione:

"L'Assemblea di Poste Italiane S.p.A. delibera in senso favorevole sulla Sezione I della relazione sulla remunerazione, che illustra la politica della Società in materia di remunerazione e incentivazione "dei componenti degli organi di amministrazione e degli altri dirigenti oon responsabilità strategiche e le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica.

L'Assemblea di Poste Italiane S.p.A. approva altresì le linee guida sulle politiche di remunerazione e incentivazione del Patrimonio BancoPosta, riportate in allegato alla relazione sulla remunerazione."

Rinnova la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto e invita nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza, ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita.

Dà atto che nessuno denuncia l'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto.

Dà inizio alle operazioni di voto ed invita i legittimati al voto a non assentarsi dalla riunione sino a quando non siano terminate le procedure di votazione.

Mette ora in votazione la proposta di deliberazione sul quinto punto all'ordine del giorno di cui ha dato precedentemente lettura, invitando ad esprimere il voto mediante utilizzo del televoter, digitando uno dei seguenti tasti:

favorevole

contrario

astenuto

Selezionata l'espressione di voto si dovrà confermare digitando il tasto "OK".

Apre la votazione

Segue la votazione con televoter

Dichiara chiusa la votazione.

Comunica quindi l'esito delle votazioni sul quinto punto all'ordine del giorno fornito dall'ufficio di Presidenza: presenti n. 1.521 azionisti, per n. 1.044.524.983 azioni

tutte ammesse al voto, pari al 79,97% del capitale sociale; favorevoli n. 908.672.546 azioni pari al 86,9939% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

contrari n. 133.607.653 azioni pari allo 12,7912% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

astenuti n. 400.131 azioni pari allo 0,0383% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

non votanti n. 1.844.653 azioni pari allo 0,1766% del capitale sociale rappresentato in Assemblea. La proposta è approvata.

Dichiara che l'elenco nominativo dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, con l'indicazione dei relativi voti, nonché dei non votanti, sarà allegato al verbale della presente assemblea.

Secondo · quanto previsto dall'articolo 10.1 del Regolamento assembleare, sottopone quindi all'assemblea la seguente proposta di deliberazione sul sesto punto all'ordine del giorno, conforme a quella contenuta nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione:

"I Assemblea di Poste Italiane S.p.A., esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione e il documento informativo sui Piani predisposto ai sensi dell'art. 84-bis, comma 1, della Deliberazione Consob 14 maggio 1999, n. 11971,

delibera:

  1. di approvare i Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, le cui caratteristiche sono descritte nel. documento informativo predisposto ai sensi dell'art. 84-bis, comma 1, della Deliberazione Consob 14 maggio 1999, n. 11971 e messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" () e sul sito internet della Società;

  2. di attribuire al Consiglio di Amministrazione, con facoltà di subdelega, tutti i poteri occorrenti alla concreta attuazione dei Piani, da esercitare nel rispetto di quanto indicato nel relativo documento informativo. A tal fine, il Consiglio di Amministrazione potrà provvedere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alla esecuzione di tali Piani nonché all'approvazione dei regolamenti di attuazione dei Piani stessi."

Rinnova la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto e invita nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza, ad. abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita.

Dà atto che nessuno denuncia l'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto.

Dà inizio alle operazioni di voto ed invita i legittimati al voto a non assentarsi dalla riunione sino a quando non siano terminate le procedure di votazione. Mette ora in votazione la proposta di deliberazione sul sesto punto all'ordine del giorno di cui ha dato precedentemente lettura, invitando ad esprimere il voto mediante utilizzo del televoter, digitando uno dei seguenti tasti: favorevole contrario astenuto Selezionata l'espressione di voto si dóvrà confermare digitando il tasto "OK". Apre la votazione. Segue la votazione con televoter Dichiara chiusa la votazione. Comunica quindi l'esito delle votazioni sul sesto punto all'ordine del giorno fornito dall'ufficio di Presidenza: - · presenti n. 1.523 azionisti, per n. 1.044.524.985 azioni tutte ammesse al voto, pari al 79,97% del capitale sociale; favorevoli n. 1.037.455.288 azioni pari al 99,3232% del capitale sociale rappresentato in Assemblea; contrari n. 4.824.886 azioni pari allo 0,4619% del capitale sociale rappresentato in Assemblea; astenuti n. 400.158 azioni pari allo 0,0383% del capitale sociale rappresentato in Assemblea; non votanti n. 1.844.653 azioni pari allo 0,1766% del capitale sociale rappresentato in Assemblea. La proposta è approvata. Dichiara che l'elenco nominativo dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, con l'indicazione dei relativi voti, nonché dei non votanti, sarà allegato al verbale della presente assemblea. 7º e 8º punto OdG Passa a trattare congiuntamente il settimo e ottavo punto all'ordine del giorno che saranno comunque sottoposti a separata votazione: 7. Integrazione del compenso relativo all'incarico di revisione legale dei conti per l'esercizio 2018. 8. Conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti per il novennio 2020-2028 e determinazione del corrispettivo. Ritiene di potersi astenere, se non vi sono obiezioni, dal dare lettura delle apposite relazioni illustrative; i cui testi sono stati pubblicati nei termini di legge ed altresi riportati nella brochure contenuta nella cartellina consegnata all'atto del ricevimento. la discussione sul settimo e sull'ottavo argomento Apre all'ordine del giorno, anticipando sin d'ora che le risposte alle eventuali domande saranno fornite a cura dell'Amministratore Delegato al termine degli interventi.

Nessuno chiede di intervenire.

Il Presidente passa quindi alla votazione separata del settimo e dell'ottavo punto all'ordine del giorno.

Secondo quanto previsto dall'articolo 10.1 del Regolamento assembleare, sottopone quindi all'assemblea la seguente proposta di deliberazione sul settimo punto all'ordine del giorno, conforme a quella contenuta nella. Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione:

™I'Assemblea di Poste Italiane S.p.A., esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, vista la proposta del Collegio Sindacale

delibera

di conferire l'incarico per lo svolgimento di procedure integrative del servizio di revisione legale dei conti del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato di Poste Italiane S.p.A. per l'esercizio 2018 alla società di revisione PWC (iscritta all'albo speciale previsto dall'art. 161 D.lgs. 58/98 - TUF) con sede legale in Milano, Via Monte Rosa, 91 per l'importo complessivo netto di 75 mila euro, oltre all'IVA."

Rinnova la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto e invita nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza, ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita.

Dà atto che nessuno denuncia l'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto.

Dà inizio alle operazioni di voto ed invita i legittimati al voto a non assentarsi dalla riunione sino a quando non siano terminate le procedure di votazione.

Mette ora in votazione la proposta di deliberazione sul settimo punto all'ordine del giorno di cui ha dato precedentemente lettura, invitando ad esprimere il voto mediante utilizzo del televoter, digitando uno dei seguenti tasti:

favorevole

contrario

astenuto

Selezionata l'espressione di voto si dovrà confermare digitando il tasto "OK".

Apre la votazione

Segue la votazione con televoter

Dichiara chiusa la votazione.

Comunica quindi l'esito delle votazioni sul settimo punto all'ordine del giorno fornito dall'ufficio di Presidenza: presenti n. 1.523 azionisti, per n. 1.044.524.985 azioni tutte ammesse al voto, pari al 79,97% del capitale sociale;

favorevoli n. 1.042.252.296 azioni pari al 99,7824% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

contrari n. 27.903 azioni pari allo 0,0027% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

astenuti n. 400.133 azioni pari allo 0,0383% del

capitale sociale rappresentato in Assemblea; non votanti n. 1.844.653 azioni pari allo 0,1766% del capitale sociale rappresentato in Assembleà. La proposta è approvata.

Dichiara che l'elenco nominativo dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, con l'indicazione dei relativi voti, nonché dei non votanti, sarà allegato al verbale della presente assemblea.

Secondo quanto previsto dall'articolo 10.1 del Regolamento assembleare, sottopone quindi all'assemblea la seguente proposta di deliberazione sull'ottavo punto all'ordine del giorno, conforme a quella contenuta nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione:

"Premesso che il Collegio Sindacale di Poste Italiane S.p.A., considerate le fisultanze della procedura di selezione del revisore unico di Gruppo, che derivano dall'analisi comparativa e complessiva delle proposte pervenute, con particolare attenzione al requisito dell'indipendenza, nonché agli aspetti tecnico-qualitativi ed economici,

tenuto conto che l'art. 16, comma 2, del Regolamento UE prevede che la raccomandazione motivata del Collegio Sindacale debba contenere quanto meno due possibili alternative di conferimento ai fini di consentire la facoltà di scelta, e

considerato che sempre il citato art. 16, comma 2, del Regolamento UE richiede al Collegio Sindacale di esprimere una preferenza debitamente giustificata,

raccomanda

per le motivazioni suesposte, che le due alternative per il conferimento dell'incarico debbano essere identificate nelle società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. e KPMG S.p.A., le cui proposte in` sintesi sono riportate nella tabella allegata;

accorda

la propria preferenza, primariamente a Deloitte & Touche S.p.A., corrispondentemente ai diversi punteggi ottenuti nella procedura di valutazione delle rispettive offerte;

tutto quanto sopra premesso, l'Assemblea di Poste Italiane S.p.A.

delibera

di conferire, relativamente a ciascun anno del novennio 2020-2028, secondo i termini e le condizioni economiche relative alle predette società di revisione, riportate nella tabella allegata alla proposta motivata del Collegio Sindacale, l'incarico di revisione legale del Gruppo Poste d Italiane per gli esercizi 2020-2028 alla Deloitte & Touche S.p.A.".

Rinnova la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di

statuto e invita nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza, ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita. Dà atto che nessuno denuncia l'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto. Dà inizio alle operazioni di voto ed invita i legittimati al voto a non assentarsi dalla riunione sino a quando non siano terminate le procedure di votazione. Mette ora in votazione la proposta di deliberazione sull'ottavo punto all'ordine del giorno di cui ha dato precedentemente lettura, invitando ad esprimere il voto mediante utilizzo del televoter, digitando uno dei seguenti tasti : favorevole contrario astenuto Selezionata l'espressione di voto si dovrà confermare digitando il tasto "OK". Apre la votazione Segue la votazione con televoter Dichiara chiusa la votazione. Comunica quindi l'esito delle votazioni sull'ottavo punto all'ordine del giorno fornito dall'ufficio di Presidenza: presenti n. 1.523 azionisti, per n. 1.044.524.985 azioni tutte ammesse al voto, pari al 79,97% del capitale sociale; favorevoli n. 1.042.228.597 azioni pari al 99,7802% del capitale sociale rappresentato in Assemblea; contrari n. 51.467 azioni pari allo 0,0049% del capitale sociale rappresentato in Assemblea; astenuti n. 400.268 azioni pari allo 0,0383% del capitale sociale rappresentato in Assemblea; non votanti n. 1.844.653 azioni pari allo 0,1766% del capitale sociale rappresentato in Assemblea. La proposta è approvata. Dichiara che l'elenco nominativo dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, con l'indicazione dei relativi voti, nonché dei non votanti, sarà allegato al verbale della presente assemblea. Non essendovi altri argomenti da trattare e nessuno avendo chiesto ulteriormente la parola, dichiara chiusa l'Assemblea alle ore 17,05 del giorno ventotto maggio duemiladiciannove ringraziando tutti gli intervenuti. *********** Elenco documenti allegati

Il. Presidente mi consegna, chiedendo che ne venga fatta allegazione al verbale e dispensandomi dalla lettura di quanto come appresso allegato:

a) saluto del Presidente agli azionisti;

b) esito prima votazione; c) esito seconda votazione;

d) esito terza votazione;

e) esito quarta votazione;

f) esito quinta votazione;

q) esito sesta votazione;

h) esito settima votazione;

i) esito ottava votazione;

l) presenze alla apertura della assemblea e giornale presenze in Assemblea;

m) fascicolo completo di bilancio (comprende tra l'altro: la relazione finanziaria annuale, comprensiva del progetto di bilancio d'esercizio (inclusivo del rendiconto del Patrimonio BancoPosta), del bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiane, delle relazioni degli amministratori sulla gestione, della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, delle attestazioni di cui all'articolo 154-bis, comma 5, del decreto legislativo numero 58 del 1998, approvati dal consiglio di amministrazione unitamente alle relazioni del collegio sindacale e della società di revisione e alla relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari) ;

n) relazioni sui singoli punti all'ordine del giorno;

o) relazione annuale sulla remunerazione;

p) documento informativo sulla proposta inerente il Piano di incentivazione;

q) risposte alle domande presentate prima dell'assemblea.

Di che ho redatto il presente verbale, dattiloscritto da persona di mia fiducia e completato di mio pugno in calce alla ultima pagina del precedente mio Rep. 59.203 del 28 maggio 2019 e quindi, di seguito, su altre sessantotto pagine e fin qui della sessantanovesima di diciotto fogli.

Di tale verbale prima della sottoscrizione ho dato lettura al comparente che lo approva e con me Notaio lo sottoscrive essendo le ore 11,10 del giorno ventuno giugno duemiladiciannove.

F.ti: Maria Bianca FARINA - dr. Nicola ATLANTE, Notaio. Seque copia degli allegati A - B - C - D - E - F - G - H - I - I - M - N - 0 - P e Q firmati a norma di legge.

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