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Masi Agricola

Interim / Quarterly Report Aug 2, 2019

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Interim / Quarterly Report

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Organi di amministrazione e controllo 2
Area di consolidamento al 30 giugno 2019 3
Relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2019 4
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale 13
Conto economico consolidato complessivo semestrale 14
Rendiconto finanziario consolidato semestrale 16
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 17
Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 19
1. Informazioni generali 19
2. Principi di redazione 19
3. Principi di consolidamento 20
4. Criteri di redazione 21
5. Stagionalità 27
6. Composizione delle principali voci della Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata e del Conto
Economico consolidato 27
6.1 Attività non correnti 27
6.2 Attività correnti 33
6.3 Patrimonio netto 35
6.4 Passività non correnti 36
6.5 Passività correnti 39
6.6 Impegni e passività potenziali 40
6.7 Conto economico consolidato semestrale 41
6.8 Legge per il mercato e la concorrenza (Legge 04/08/2017, n.124, comma 125) 46
6.9 La gestione del rischio finanziario 46
6.10 Rapporti con parti correlate 48
6.11 Dividendi 51
6.12 Eventi successivi 51
6.13 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti 51

Organi di amministrazione e controllo

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Sandro Boscaini Presidente e Amministratore Delegato
Federico Girotto Amministratore Delegato
Bruno Boscaini Consigliere con delega alle Attività Industriali
Mario Boscaini Consigliere con delega alla Gestione Assicurativa
Enrico Maria Bignami Consigliere Indipendente
Alessandra Boscaini Consigliere
Giacomo Boscaini Consigliere
Cristina Rebonato Consigliere
Stefano Saccardi Consigliere Indipendente

COLLEGIO SINDACALE

Alessandro Lai Presidente
Umberto Bagnara Sindaco
Francesco Benedetti Sindaco
Claudio Ubini Sindaco supplente
Alberto Castagnetti Sindaco supplente

SOCIETA' DI REVISIONE

EY S.p.A.

NOMAD

Equita SIM S.p.A.

Area di consolidamento al 30 giugno 2019

Relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2019

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI CONSOLIDATI

Si presentano di seguito in forma sintetica i principali dati economici e finanziari consolidati. Tali risultati sono direttamente desumibili dai prospetti di bilancio, corredati dalla nota integrativa e dalla presente relazione sulla gestione consolidata.

(in migliaia di euro) 1H-2019 % 1H-2018 % Esercizio 2018 %
Ricavi netti 29.726 100,0% 29.471 100,0% 65.313 100,0%
EBITDA 5.492 18,5% 5.896 20,0% 12.259 18,8%
EBIT 3.651 12,3% 4.515 15,3% 9.219 14,1%
Utile del periodo 1.730 5,8% 2.706 9,2% 7.206 11,0%
(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2018
Indebitamento finanziario netto1 10.310 9.054 5.598
Patrimonio netto 125.987 127.213 120.939

AREA DI CONSOLIDAMENTO

Le società incluse nel bilancio consolidato sono:

Masi Agricola S.p.A. Capogruppo
Masi Wine Experience S.r.l. Controllata
Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. Controllata
Società Agricola Stra' del Milione S.r.l. Controllata
Possessioni di Serego Alighieri S.r.l. Controllata
Cantina Conti Bossi Fedrigotti S.r.l. Controllata
Canevel Spumanti S.p.A. Controllata
Le Vigne di Canevel Soc. Agr. a r.l. Controllata

I bilanci delle società sono stati consolidati in base al metodo dell'integrazione globale.

Le società appartenenti al gruppo operano principalmente nel settore vitivinicolo.

La capogruppo Masi Agricola S.p.A. svolge la propria attività nelle seguenti unità locali:

  • Sant'Ambrogio di Valpolicella, Via Monteleone n. 26, dove si trova la sede legale, la direzione generale, il settore commerciale e di pubbliche relazioni e le cantine di affinamento;
  • Sant'Ambrogio di Valpolicella, Via Stazione Vecchia n. 472, dove si trova una cantina di affinamento;
  • Marano di Valpolicella, Via Cà de Loi n. 2, dove si trova la sede amministrativa, il settore di vinificazione, la lavorazione del vino e l'imbottigliamento;
  • Negrar, Via San Marco, dove si trova un fruttaio per appassimento delle uve;
  • Negrar, Via Cà Righetto n. 10, dove si trova un fruttaio per appassimento delle uve;
  • Grosseto, località Cinigiano, dove si trova attività viticola e di vinificazione;
  • Rovereto (TN), Via Unione n. 43, dove si trova attività di vinificazione e lavorazione del vino;
  • Oppeano, località Mazzantica dove si trova in outsourcing il magazzino e il settore della logistica;

1 Non sono comprese le Passività per diritti d'uso.

  • Lazise, Via Cà Nova Delaini 1, dove si trova attività di cantina e un fruttaio per appassimento uve;
  • Livorno, Via delle Colline Livornesi 100, Località Guastigge, Colle Salvetti, dove si trova in outsourcing un magazzino per il prodotto finito.

Fatti di rilievo del periodo

Nel corso del primo semestre 2019 Canevel Spumanti S.p.A. ha presentato il nuovo concept del Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut e dell'omologo Extra Dry, contraddistinto dal marchio "Setàge": quest'ultimo, apposto in etichetta, valorizza verso il trade e il consumatore le consolidate competenze spumantistiche aziendali di Canevel, che si estrinsecano in un vero e proprio metodo, in una pluralità di fattori e a più livelli della catena del valore. Il processo di presa di spuma, svolto con particolari accorgimenti, tra cui la lentezza e l'utilizzo di lieviti selezionati dall'azienda, genera un risultato organolettico molto percettibile in termini di cremosità, sofficità e gradevolezza del perlage, con bollicine sottili ed eleganti come la seta. Il Gruppo Tecnico Masi se ne prende carico, validandolo e sviluppando al contempo progetti di ulteriore approfondimento e continuo miglioramento: si veda tra l'altro il tema del XXXI Seminario Tecnico Masi, tenutosi durante lo scorso Vinitaly con titolo "Vini spumanti: semplici bollicine o biotecnologia?".

Anche nel 2019 i vini Masi hanno ricevuto una molteplicità di attestazioni e punteggi d'eccezione dalle principali autorità di rating internazionali. In questa sede menzioniamo: Wine Spectator, con 91/100 all'Amarone Costasera 2013; Wine Enthusiast (94 punti all'Amarone Riserva di Costasera 2012 e al cru della Cantina Privata Boscaini Campolongo di Torbe 2011, 93 punti all'Amarone Costasera 2013, 92 punti al cru della Cantina Privata Boscaini Mazzano 2011 e 91 punti al Vaio Armaron Serego Alighieri 2012); Wine & Spirits, con 95 punti al Campolongo di Torbe 2011, 94 al Mazzano 2011, 93 al Costasera 2013, 92 al Riserva Costasera 2012, 91 al Vaio Armaron.

Dopo l'annuncio dell'elezione di Milano-Cortina come sedi dei Giochi Olimpici Invernali 2026, il Masi Wine Bar "Al Druscié" si appresta a proseguire il successo della prima stagione e a diventare sempre più punto di riferimento della scena ampezzana. Il comprensorio sciistico di Tofana – Freccia nel Cielo, all'interno del quale è ubicato il Masi Wine Bar "Al Druscié", comprende infatti la famosa pista Col Druscié A, conosciuta a livello mondiale dalle Olimpiadi del 1956 e ora nuovamente "regina" in vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026.

Commenti ai dati di bilancio

Analisi dei ricavi

(migliaia di euro) 1H-2019 % 1H-2018 % Esercizio 2018 %
Italia 5.949 20,0% 5.817 19,7% 14.272 21,9%
Altri Paesi europei 12.072 40,6% 12.705 43,1% 26.681 40,9%
Americhe 10.309 34,7% 9.961 33,8% 22.556 34,5%
Resto del Mondo 1.396 4,7% 988 3,4% 1.804 2,8%
Totale 29.726 100,0% 29.471 100,0% 65.313 100,0%

Ripartizione delle vendite per area geografica:

Il primo semestre 2019 si è chiuso con un incremento dei ricavi consolidati pari all'1% circa. In particolare, l'Italia aumenta del 2,3%, gli altri Paesi Europei diminuiscono del 5%, mentre le Americhe aumentano dell'3,5% e il Resto del Mondo del 41,3%.

1H-2019 1H-2018 Esercizio 2018
Top Wines 22,5% 22,9% 24,9%
Premium Wines 49,4% 53,5% 51,2%
Classic Wines 28,1% 23,6% 23,9%

Ricavi riclassificati secondo il posizionamento commerciale del prodotto2:

La solvibilità della clientela e l'incasso del credito non hanno dimostrato particolari criticità e sono rimasti in linea con gli esercizi precedenti.

Esaminando l'aspetto della stagionalità occorre ricordare che generalmente negli ultimi esercizi i secondi semestri hanno costantemente realizzato oltre la metà dei ricavi annui.

Principi contabili di nuova o recente applicazione

Prima di esaminare i dati economici, patrimoniali e finanziari del primo semestre 2019 va premesso che gli stessi risultano influenzati in misura visibile da elementi extragestionali, di seguito descritti:

  • a) a seguito dell'incremento registrato di recente dall'indice di inflazione in Argentina, attestatosi a oltre il 100% su base cumulativa triennale, dal secondo semestre 2018 il Gruppo è stato portato ad applicare lo IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate" in relazione alla controllata argentina Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. In pratica, al fine di riflettere in bilancio la perdita di potere di acquisto della moneta funzionale locale, le poste non monetarie e le poste del patrimonio netto sono rimisurate applicando un indice di inflazione espressivo del generale andamento dei prezzi nel periodo di iperinflazione;
  • b) la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019 ha visto la prima applicazione come è d'obbligo a partire dagli esercizi che hanno inizio a partire dal 1° gennaio 2019 - del principio contabile internazionale IFRS 16, che stabilisce i criteri per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing/locazione e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing/locazione seguendo un unico modello contabile. In quest'ottica, alla data di inizio di una locazione, il locatario rileverà un'attività (tra le immobilizzazioni) che rappresenta il diritto di utilizzare il relativo asset durante la durata contrattuale, cioè il c.d. diritto d'uso, e al contempo una passività finanziaria relativa alla somma dei canoni di affitto attualizzati. Il locatario è tenuto a rilevare a conto economico gli interessi passivi figurativi sulla passività per il leasing e gli ammortamenti figurativi sul diritto d'uso. Viceversa, rispetto al regime contabile precedente, non vengono imputati a conto economico i canoni di leasing/locazione. Come risulta dallo schema di stato patrimoniale, la prima applicazione dell'IFRS 16 al 30 giugno 2019 ha generato un ammontare di "Attività per diritti d'uso" pari a euro 9.729 migliaia e un ammontare di "Passività per diritti d'uso" pari a euro 9.799 migliaia.

L'impatto prodotto a carico del conto economico del primo semestre 2019 dall'applicazione dei suddetti IAS 29 e IFRS 16 risulta pari a:

(in migliaia di euro) IAS 29 IFRS 16 Totale
EBITDA (241)3 394 153
EBIT (290) (6) (296)
Risultato del periodo (826) (92) (918)

2 Con riferimento a un tendenziale posizionamento di fascia-prezzo retail a scaffale in Italia, si intende: Top Wines: vini con prezzo per bottiglia superiore a 25 euro; Premium Wines: vini con prezzo per bottiglia tra i 10 e 25 euro; Classic Wines: vini con prezzo per bottiglia tra 5 e 10 euro.

3 Principalmente a livello di Costo del venduto.

Analisi dei risultati operativi e netti consolidati

Di seguito il conto economico consolidato riclassificato:

(in migliaia di euro) 1H-2019 % sui
ricavi
1H-2018 % sui
ricavi
Esercizio
2018
% sui
ricavi
Ricavi 29.726 100,0% 29.471 100,0% 65.313 100,0%
Costo di acquisto e produzione del venduto (9.822) (33,0%) (9.238) (31,3%) (22.141) (33,9%)
Margine Industriale lordo 19.904 67,0% 20.233 68,7% 43.171 66,1%
Costi per servizi (10.349) (34,8%) (10.564) (35,8%) (23.689)
43.171
(36,3%)
Costi per il personale (4.458) (15,0%) (4.347) (14,8%) (8.957) (13,7%)
Altri costi operativi (167) (0,6%) (153) (0,5%) (499) (0,8%)
Altri ricavi e proventi 562 1,9% 727 2,5% 2.233 3,4%
EBITDA (*) 5.492 18,5% 5.896 20,0% 12.259 18,8%
Ammortamenti (1.793) (6,0%) (1.347) (4,6%) (2.928)
12.259
(4,5%)
Svalutazioni (48) (0,2%) (34) (0,1%) (112) (0,2%)
EBIT (**) 3.651 12,3% 4.515 15,3% 9.219 14,1%
Proventi finanziari 1 0,0% 83 0,3% 287
9.219
0,4%
Oneri finanziari (355) (1,2%) (251) (0,9%) (299) (0,5%)
(Oneri)/Proventi da partecipazioni 45 0,2% 0 0,0% 75 0,1%
Utili (perdite) su cambi (657) (2,2%) (131) (0,4%) (628) (1,0%)
Risultato prima delle imposte 2.685 9,0% 4.215 14,3% 8.655 13,3%
Imposte sul reddito (955) (3,2%) (1.509) (5,1%) (1.448)
8.655
(2,2%)
Utile del periodo 1.730 5,8% 2.706 9,2% 7.206 11,0%

7.206 (*) L'EBITDA indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle imposte, degli ammortamenti delle immobilizzazioni, della svalutazione dei crediti, degli accantonamenti a fondi rischi e oneri e delle poste straordinarie. L'EBITDA rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima degli ammortamenti e della valutazione di esigibilità dei crediti commerciali. L'EBITDA così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.

(**) L'EBIT indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle poste straordinarie e delle imposte del periodo. L'EBIT rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima della remunerazione delle fonti di finanziamento sia di terzi che proprie. L'EBIT così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBIT non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBIT non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.

L'EBITDA passa da euro 5.896 migliaia a euro 5.492 migliaia (EBITDA margin pari al 18,5%). In particolare:

a) il Margine industriale lordo, nonostante un aumento dei ricavi per euro 255 migliaia, diminuisce in valore assoluto (da euro 20.233 migliaia a euro 19.904 migliaia) e in termini percentuali (67% contro 68,7% nel primo semestre 2018). Tra le varie cause si notano l'incremento del costo del venduto generato principalmente dal citato effetto iperinflattivo argentino e una minore attesa di performance viticola rispetto al 2018;

b) i costi per servizi diminuiscono di euro 215 migliaia (passando da euro 10.564 migliaia a euro 10.349 migliaia); la voce in oggetto recepisce nel primo semestre 2019, rispetto al primo semestre 2018, minori costi di locazione di terreni, vigneti e fabbricati per euro 394 migliaia, per effetto della nuova applicazione dell'IFRS 16;

c) i costi per il personale e gli altri costi operativi registrano aumenti contenuti;

d) gli altri ricavi e proventi diminuiscono di euro 165 migliaia, passando da euro 727 migliaia a euro 562 migliaia, principalmente per minori plusvalenze operative e contributi OCM.

L'EBIT semestrale passa da euro 4.515 migliaia a euro 3.651 migliaia (EBIT margin 12,3%), dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per euro 1.841 migliaia. In tal senso si rileva un incremento degli ammortamenti pari a euro 401 migliaia a seguito della contabilizzazione dei leasing operativi secondo il nuovo metodo previsto dall'IFRS 16.

Proventi e oneri finanziari, proventi e oneri da partecipazioni, utili e perdite su cambi: queste voci registrano complessivamente un incremento di euro 667 migliaia, dovuto all'iperinflazione argentina per euro 550 migliaia e all'IFRS 16 per euro 85 migliaia.

Imposte: risultano sostanzialmente in linea con il carico fiscale consuntivato storicamente dal Gruppo.

L'utile netto consolidato si attesta quindi a euro 1.730 migliaia, contro euro 2.706 migliaia dei primi sei mesi 2018.

Vengono presentati nel seguente prospetto i principali indicatori della redditività.

INDICATORE % 1H-2019 1H-2018 Esercizio 2018
ROE 1,37% 2,23% 5,78%
ROI
(risultato netto
2,59% 3,50% 6,89%
ROS
/patrimonio netto
(EBIT/capitale netto
12,28% 15,32% 14,12%

vendite) Chiaramente tali indicatori risultano anch'essi influenzati dalla componente extra-gestionale relativa all'applicazione dei succitati nuovi principi contabili.

Situazione patrimoniale e finanziaria

Si riporta di seguito lo schema dello stato patrimoniale riclassificato "a capitale investito":

(migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018 Delta 30.06.2018
Immobilizzazioni immateriali 15.216 15.262 (45) 15.295
Immobilizzazioni materiali 57.804 56.545 1.260 54.669
Attività agricole e biologiche 6.498 6.324 174 6.114
Attività per diritti d'uso 9.729 0 9.729 0
Altre attività nette non correnti 1.326 1.397 (71) 1.149
Attivo fisso netto 90.573 79.527 11.046 77.226
Crediti verso clienti 14.246 16.056 (1.810) 12.720
Rimanenze 51.493 50.189 1.304 52.079
Debiti verso fornitori (10.400) (9.255) (1.145) (10.596)
Capitale circolante netto operativo 55.339 56.990 (1.651) 54.203
comm.le
Altre attività
5.533 4.333 1.200 5.819
Altre passività (3.253) (3.052) (201) (9.135)
Capitale circolante netto 57.618 58.271 (652) 50.886
Fondi rischi e oneri (83) (109) 26 (158)
TFR (823) (819) (5) (910)
Imposte differite (1.189) (603) (585) (509)
Capitale investito netto 146.096 136.267 9.830 126.536
Posizione finanziaria netta 10.310 9.054 1.256 5.598
Passività per diritti d'uso 9.799 0 9.799 0
Patrimonio netto consolidato 125.987 127.213 (1.225) 120.939
Totale fonti di finanziamento 146.096 136.267 9.830 126.536

Posizione finanziaria netta consolidata, escluse le Passività per diritti d'uso:

30.06.2019 31.12.2018
Depositi bancari 4.201 6.295
Denaro e altri valori in cassa 34 8
Disponibilità liquide ed azioni proprie 4.235 6.303
Debiti verso banche (entro 12 mesi) 1.802 2.106
Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi) 49 49
Debiti finanziari a breve termine (1.851) (2.155)
Posizione finanziaria netta a breve termine 2.384 4.149
Debiti verso banche (oltre 12 mesi) 12.596 13.104
Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi) 99 99
Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine (12.695) (13.203)
Posizione finanziaria netta escluse le Passività per diritti d'uso (10.310) (9.054)

Di seguito è presentato il rendiconto finanziario:

(in migliaia di euro) 1H-2019 1H-2018 Esercizio
2018
Risultato netto 1.730 2.706 7.206
Ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti 1.793 1.347 2.928
Altre rettifiche (imposte, interessi passivi, dividendi incassati,
accantonamento fondi, altre rettifiche non monetarie etc.)
564 82 36
4.087 4.135 10.171
Variazione capitale circolante netto 652 4.830 (2.554)
Cashflow attività operativa 4.739 8.965 7.617
Investimenti netti (2.709) (1.618) (5.500)
Free cashflow 2.029 7.347 2.117
Dividendi e altri movimenti di patrimonio netto (2.956) (3.974) (2.201)
Attività per diritti d'uso (330)
Variazione di posizione finanziaria netta (1.256) 3.373 (84)
Posiz. finanz. netta iniziale escl. Passività per diritti d'uso (9.054) (8.970) (8.970)
Posiz. finanz. netta finale escl. Passività per diritti d'uso (10.310) (5.598) (9.054)

Nell'esaminare il rendiconto finanziario consolidato è utile ricordare che il primo semestre dell'esercizio precedente ha beneficiato del fatto che i dividendi nel 2018 sono stati pagati a settembre, mentre nel 2019 il relativo flusso finanziario si è verificato a giugno (stesso ammontare in entrambi gli esercizi, pari a 3.215 migliaia di euro), così come il primo semestre 2018 ha beneficiato dell'accantonamento dell'imposta sostitutiva - pari a 2.245 migliaia di euro – correlata al maggiore valore riconosciuto alle rimanenze finali in occasione della IFRS transition.

Esposizione del Gruppo a rischi e incertezze

Per un'analisi dell'esposizione del Gruppo ai rischi di cambio, di tasso di interesse, di credito e di prezzo, si rimanda a quanto indicato nelle note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2018.

Informazioni attinenti all'ambiente e al personale

Nel corso del periodo non si sono verificati danni causati all'ambiente.

Alle società del nostro Gruppo non sono state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.

Nel corso del periodo non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto al libro matricola delle imprese appartenenti al Gruppo. Non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro matricola. Non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti né cause di mobbing. Le società del gruppo hanno mantenuto i sistemi di sicurezza del personale al livello standard richiesto dalla legislazione vigente.

Informazioni sulle transazioni con parti correlate

Per quanto riguarda le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Il paragrafo Rapporti con parti correlate contenuto nelle note esplicative al bilancio consolidato semestrale riporta dettagliatamente le informazioni della rilevanza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

Il recente riconoscimento di Patrimonio dell'Unesco alle Colline di Conegliano e Valdobbiadene costituisce, oltre che un successo importante per tutta la regione Veneto, un evento di rilevanza per il Gruppo Masi e per Canevel in particolare, sia poiché la "qualificazione" riguarda il territorio e per relationem anche i suoi prodotti vinicoli, sia perché appunto l'anno scorso è stata attivata una location Masi Wine Experience anche presso Canevel, con un wine shop e con un programma di visite guidate della cantina, dei vigneti e del circostante territorio, location che sarà quindi auspicabilmente beneficiata dall'immaginabile flusso addizionale di turisti nazionali e internazionali.

Prevedibile evoluzione della gestione

Purtroppo sussistono elementi che rendono in qualche modo più difficoltosa la prevedibilità della gestione: tra gli altri la generale incertezza socio-politica ed economica in parecchi mercati, la volatilità dei mercati finanziari e conseguentemente dei tassi di cambio, l'incrementata prudenza dei clienti negli acquisti.

Alla fine di luglio 2019 l'andamento delle vendite, sulla base delle statistiche aziendali, si mantiene in leggera crescita rispetto alla stessa data dell'esercizio precedente.

Attività di ricerca e sviluppo

Nel primo semestre 2019 l'attività di ricerca e sviluppo del Gruppo si è svolta in continuità con gli esercizi precedenti.

Altre informazioni

Masi Agricola S.p.A. non possiede azioni proprie o azioni o quote di società controllanti, né direttamente né per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona.

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini Presidente

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale

Situazione patrimoniale-finanziaria
consolidata
Note 30.06.2019 di cui parti
correlate
31.12.2018 di cui parti
correlate
Attività non-correnti
Avviamento 6.1.1 14.824.606 14.824.606
Immobilizzazioni immateriali 6.1.2 391.823 437.302
Immobilizzazioni materiali 6.1.3 57.804.412 4.160 56.544.634
Attività agricole e biologiche 6.1.4 6.497.690 6.323.540
Attività per diritti d'uso 6.1.5 9.728.584 5.572.889 0
Partecipazioni 6.1.6 567.940 574.235
Altre attività finanziarie non correnti 6.1.7 468.218 411.140 467.347 404.845
Rimanenze di magazzino non correnti 6.1.8 21.434.197 17.892.589
Altre attività non correnti 6.1.9 289.500 289.500 355.445 283.800
Attività per imposte anticipate 6.1.10 661.333 739.584
Totale Attività non correnti 112.668.302 98.159.283
Attività correnti
Rimanenze di magazzino 6.2.1 30.058.480 32.296.088
Crediti commerciali 6.2.2 14.246.403 803.823 16.056.289 1.061.703
Crediti tributari 6.2.3 2.996.422 2.224.961
Altre attività correnti 6.2.4 2.535.226 1.841.184 47.750
Altre attività finanziarie correnti 6.2.5 1.033 266.462
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.2.6 4.235.660 6.303.240
Totale Attività correnti 54.073.224 58.988.225
Totale Attività 166.741.526 157.147.508
Patrimonio netto e Passività
Patrimonio netto
Capitale sociale 43.082.549 43.082.549
Riserva legale 4.609.937 4.312.009
Altre riserve 59.014.389 59.505.829
Utili/(Perdita) a nuovo 13.333.791 9.003.246
Risultato del periodo di gruppo 1.682.911 7.079.219
Patrimonio netto di gruppo 121.723.577 122.982.853
Patrimonio netto di terzi 4.263.792 4.230.003
Totale Patrimonio netto 6.3 125.987.369 127.212.856
Passività non-correnti
Passività finanziarie non correnti 6.4.1 12.695.148 13.202.596
Passività fin. non correnti per diritti d'uso 6.4.1 9.042.487 5.252.856 0
Fondi rischi ed oneri non correnti 6.4.2 82.658 109.040
Passività nette per benefici a dipendenti 6.4.3 823.297 818.640
Passività per imposte differite 6.4.4 1.849.983 1.342.942
Totale Passività non-correnti 24.493.572 15.473.219
Passività correnti
Passività finanziarie correnti 6.5.1 1.850.774 2.154.569
Passività fin. correnti per diritti d'uso 6.5.1 756.281 352.789 0
Debiti commerciali 6.5.2 10.400.328 57.363 9.254.979 209.477
Altri debiti e passività correnti 6.5.3 2.321.538 155.274 2.164.990 115.153
Debiti tributari 6.5.4 931.663 886.895
Totale Passività correnti 16.260.584 14.461.433
Totale Passività 40.754.157 29.934.652
Totale Patrimonio netto e Passività 166.741.526 157.147.508

Conto economico consolidato complessivo semestrale

Conto economico consolidato semestrale Note Primo semestre
2019
di cui parti
Primo semestre
correlate
2018
di cui parti
correlate
Ricavi 29.725.874 899.994 29.471.208 896.695
Costo di acquisto e produzione del
venduto
9.822.366 9.237.918
Margine Industriale lordo 6.7.1 19.903.507 20.233.290
Costi per servizi 6.7.2 10.349.473 1.315.428 10.563.954 1.819.713
Costi per il personale 6.7.3 4.457.736 933.272 4.346.836 901.694
Altri costi operativi 6.7.4 166.531 153.431
Altri ricavi e proventi 6.7.5 562.174 726.969
Risultato operativo lordo 5.491.941 5.896.037
Ammortamenti 6.7.6 1.793.128 198.771 1.347.304
Svalutazioni e accantonamenti 6.7.6 47.506 34.099
Risultato operativo 3.651.307 4.514.634
Proventi finanziari 6.7.7 1.182 82.528
Oneri finanziari 6.7.7 355.008 52.100 251.408
(Oneri)/Proventi da partecipazioni 6.7.8 45.000 45.000 0
Utili (perdite) su cambi 6.7.9 (657.410) (130.902)
Risultato prima delle imposte 2.685.071 4.214.852
Imposte sul reddito 6.7.10 955.009 1.509.159
Risultato del periodo 1.730.062 2.705.693
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo 1.682.911 2.492.453
Azionisti di minoranza 47.151 213.241
Utile per azione 0,05 0,08

(*) Le modalità di calcolo dell'utile (perdita) base per azione sono definite dallo IAS 33 - Utile per azione. L'utile (perdita) base per azione è definito come il rapporto fra il risultato economico o il risultato delle attività operative in esercizio di pertinenza del Gruppo attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale e la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 32.151.156 azioni nel primo semestre 2019 e n. 32.151.156 azioni nel primo semestre 2018).

Conto economico complessivo consolidato semestrale Primo semestre
2019
Primo semestre
2018
Utile/(perdita) del periodo 1.730.062 2.705.693
Altre componenti del conto economico complessivo
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo
Differenze di conversione di bilanci esteri
Effetto fiscale
(400.010) (744.452)
(400.010) (744.452)
Utile/(perdita) da cash flow hedges (147.515) (23.584)
Effetto fiscale 35.404 5.660
(112.111) (17.924)
Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo
(512.121) (762.376)
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo
Utile/(perdita) da rivalutazione su piani a benefici definiti 27.211 9.871
Effetto fiscale (6.531) (2.369)
20.680 7.502
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non
saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo
20.680 7.502
Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto
delle imposte
(491.441) (754.874)
Totale utile (perdita) complessiva, al netto delle imposte 1.238.622 1.950.819
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo 1.238.896 1.949.907
Azionisti di minoranza (275) 912

Rendiconto finanziario consolidato semestrale

RENDICONTO FINANZIARIO Primo semestre
2019
Primo semestre
2018
Risultato netto 1.730.062 2.705.693
Ammortamenti 1.793.128 1.347.304
Rettifiche per elementi non monetari 47.506 34.099
Imposte sul reddito 955.009 1.509.159
Oneri finanziari netti di competenza 966.236 299.781
FLUSSI GENERATI DALLA GESTIONE CORRENTE (A) 5.491.941 5.896.037
Variazioni delle attività e passività
Rimanenze (1.304.000) (3.580.732)
Crediti commerciali 1.735.997 3.515.073
Debiti commerciali 1.145.349 1.877.023
Altre attività e passività 357.996 3.294.835
FLUSSI GENERATI DA MOVIMENTI DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (B) 1.935.342 5.106.198
Altre rettifiche
Pagamento imposte sul reddito (1.726.470) (1.768.634)
Interessi incassati (pagati) (995.036) (328.581)
Dividendi incassati 28.800 28.800
Tfr 4.656 30.916
TOTALE ALTRE RETTIFICHE (2.688.049) (2.037.499)
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA (A+B) 4.739.234 8.964.736
Attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni materiali (2.763.491) (1.947.498)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni materiali 12.215 317.280
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (29.624) (96.276)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni immateriali 32 440
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni finanziarie 71.369 107.860
Altri flussi da attività per diritti d'uso (10.129.292) 0
FLUSSI GENERATI DALLA GESTIONE DI INVESTIMENTO (C) (12.838.790) (1.618.194)
FLUSSI GENERATI DALLA GESTIONE OPERATIVA E DI INVESTIMENTO (A+B+C) (8.099.556) 7.346.542
Gestione finanziaria
Rimborso debiti finanziari a medio lungo termine (811.243) (1.389.374)
Accensione finanziamenti 0 900.000
Passività finanziarie per diritti d'uso 9.798.768 0
Dividendi pagati (3.215.116) 0
Altri movimenti di patrimonio netto 259.567 (3.974.133)
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE FINANZIARIA (D) 6.031.975 (4.463.507)
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (A+B+C+D) (2.067.580) 2.883.035
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 6.303.240 7.120.585
Disponibilità liquide alla fine del periodo 4.235.660 10.003.619

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto

Capitale
Sociale
Riserva di
traduzione
Altre riserve Risultato del
periodo
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo all'01.01.2018 43.082.549 (4.198.997) 72.428.229 6.736.151 118.047.931 4.159.317 122.207.248
Destinazione utile esercizio precedente 0 0 6.736.151 (6.736.151) 0 0 0
Dividendi distribuiti 0 0 (3.215.116) 0 (3.215.116) 0 (3.215.116)
Conversione bilanci in valuta 0 2.115.054 (1.098.543) 0 1.016.512 0 1.016.512
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti 0 0 36.102 0 36.102 0 36.102
Variazioni di cash flow hedge 0 0 (37.923) 0 (37.923) 0 (37.923)
Altre variazioni 0 0 56.128 0 56.128 (56.545) (417)
Utile d'esercizio 0 0 0 7.079.219 7.079.219 127.231 7.206.451
Saldo al 31.12.2018 43.082.549 (2.083.943) 74.905.028 7.079.219 122.982.853 4.230.003 127.212.856
Destinazione utile esercizio precedente 0 0 7.079.219 (7.079.219) 0 0 0
Dividendi distribuiti 0 0 (3.215.116) 0 (3.215.116) 0 (3.215.116)
Conversione bilanci in valuta 0 (400.010) 719.246 0 319.237 0 319.237
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti 0 0 20.680 0 20.680 0 20.680
Variazioni di cash flow hedge 0 0 (112.111) 0 (112.111) 0 (112.111)
Altre variazioni 0 0 45.123 0 45.123 (13.362) 31.761
Utile del periodo 0 0 0 1.682.911 1.682.911 47.151 1.730.062
Saldo al 30.06.2019 43.082.549 (2.483.953) 79.442.069 1.682.911 121.723.577 4.263.792 125.987.369
Capitale
Sociale
Riserva di
traduzione
Altre riserve Risultato del
periodo
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo all'01.01.2018 43.082.549 (4.198.997) 72.428.229 6.736.151 118.047.931 4.159.317 122.207.248
Destinazione utile esercizio precedente 0 0 6.736.151 (6.736.151) 0 0 0
Dividendi distribuiti 0 0 (3.215.116) 0 (3.215.116) 0 (3.215.116)
Variazione riserva di traduzione 0 (746.279) (3.225) 0 (749.504) 0 (749.504)
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti 0 0 7.501 0 7.501 0 7.501
Variazioni di cash flow hedge 0 0 (17.924) 0 (17.924) 0 (17.924)
Altre variazioni 0 0 0 0 0 912 912
Utile del periodo 0 0 0 2.492.453 2.492.453 213.241 2.705.693
Saldo al 30.06.2018 43.082.549 (4.945.276) 75.935.616 2.603.915 116.565.340 4.373.470 120.938.810

Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019

1. Informazioni generali

Il Gruppo Masi (il Gruppo) fa capo alla società controllante Masi Agricola S.p.A. (d'ora in poi la Capogruppo, Masi Agricola o la Società), iscritta presso il Registro delle Imprese di Verona al n. 345205 e con sede legale in Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR), Via Monteleone n. 26, frazione di Gargagnago.

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Masi Agricola al 30 giugno 2019 è stata autorizzata dal Consiglio d'Amministrazione in data 2 agosto 2019. Nel mese di giugno 2015 il Gruppo Masi è stato ammesso alla quotazione in Borsa Italiana. La quotazione è su Aim Italia, un sistema multilaterale di negoziazione dedicato in via principale alle piccole e medie imprese, mercato nato nel marzo 2012 dall'accorpamento dei mercati AIM Italia e MAC.

2. Principi di redazione

Il bilancio consolidato del Gruppo è predisposto in accordo con gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea, includendo tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC).

Nel corso del 2016, Masi Agricola S.p.A. è rientrata nella definizione di emittente strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura rilevate ("Società Diffuse"), come previsto dall'art. 2 bis del Regolamento Emittenti Consob adottato con delibera n. 11971/1999.

Il decreto legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 ha previsto, all'art. 2, l'applicabilità del decreto stesso alle società aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'articolo 116 Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58), che rimanda a sua volta al Regolamento Emittenti Consob. Tali società sono tenute a redigere il bilancio consolidato e di esercizio in conformità ai principi contabili internazionali.

In base alle disposizioni del citato D. Lgs. 38/2005 e dell'IFRS 1, per Masi Agricola S.p.A. la data di prima applicazione (First Time Application – FTA) dei principi contabili internazionali è stata l'1 gennaio 2016 (Data di FTA).

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 Giugno 2019 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio consolidato al 31 Dicembre 2018.

I processi di stima e le assunzioni sono state mantenute in continuità con quelle utilizzate per la predisposizione del bilancio annuale.

A fini comparativi i prospetti consolidati presentano il confronto con i dati patrimoniali consolidati del bilancio al 31 dicembre 2018 e con i dati economici consolidati al 30 giugno 2018.

Il bilancio consolidato del Gruppo Masi Agricola è stato assoggettato a revisione contabile da parte della società EY S.p.A..

3. Principi di consolidamento

Il bilancio semestrale consolidato abbreviato include la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Capogruppo Masi Agricola S.p.A. e delle sue entità controllate italiane ed estere consolidate integralmente, nel loro insieme identificate come Gruppo Masi, al 30 giugno 2019.

Nel corso del primo semestre 2019 la composizione del Gruppo Masi non ha subito variazioni.

L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è il seguente:

Denominazione sociale Attività Sede Valuta Capitale sociale
(unità di valuta)
Quota %
posseduta
Masi Wine Experience S.r.l. Turistica Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) Euro 30.000 100%
Possessioni di Serego Alighieri S.r.l. Turistica Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) Euro 100.000 60%
Masi Tupungato Vigneti La Arboleda Industriale Mendoza (ARGENTINA) Pesos 26.910.000 100%
S.A.
Cantina Conti Bossi Fedrigotti S.r.l. Industriale Rovereto (TN) Euro 12.000 100%
Società agricola Strà del Milione S.r.l. Industriale Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) Euro 10.000 100%
Canevel Spumanti S.p.A. Industriale Valdobbiadene (TV) Euro 780.00 60%
Le Vigne di Canevel Soc.Agr. a r.l. Industriale Valdobbiadene (TV) Euro 25.000 60%

Le imprese controllate sono consolidate con il metodo dell'integrazione globale che prevede l'assunzione linea per linea di tutte le voci dei prospetti contabili, a prescindere dalla percentuale di possesso.

La società estera è consolidata utilizzando prospetti di bilancio appositamente predisposti secondo gli schemi adottati dalla Capogruppo e redatti secondo principi contabili comuni, in accordo con gli International Financial Reporting Standards.

Il valore contabile delle partecipazioni viene eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo e alle passività potenziali il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L'eventuale differenza positiva è iscritta alla voce dell'attivo non corrente Avviamento. Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente rispettivamente nella situazione patrimoniale - finanziaria e nel conto economico.

Nella predisposizione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo.

Si precisa che le società Premium Wine Selection S.r.l., partecipata dalla società controllante al 30%, Pian di Rota S.p.A. in liquidazione, partecipata dalla società controllante al 20% e Venezianische Weinbar Ag partecipata da Masi Agricola S.p.A. al 30%, quest'ultima anche in relazione al fatto che si tratta di società di recente costituzione e che ha da poco iniziato la propria attività, non sono incluse nel consolidamento, ma vengono valutate al costo, in quanto le partecipazioni detenute non rientrano nella definizione di controllo, né tantomeno di quella di collegamento previste dai principi di riferimento. Si ritiene che l'esclusione delle tre società partecipate dall'area di consolidamento sia irrilevante ai fini della chiarezza del bilancio consolidato e della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico.

Le quote di partecipazione in Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. e in Società agricola Strà del Milione S.r.l., evidenziate nel prospetto di cui sopra, si riferiscono alla somma delle partecipazioni detenute direttamente dalla Capogruppo e delle partecipazioni detenute dalla controllata Masi Wine Experience S.r.l., tenuto conto della percentuale di controllo di queste ultime da parte della Capogruppo.

Si ricorda inoltre che le società controllate afferenti al Gruppo Canevel, cioè Canevel Spumanti S.p.A. e Le Vigne di Canevel Soc.Agr. a R.l. (quest'ultima nata dalla fusione per incorporazione della Canevel Spumanti – Tenuta Le Vigne Soc. Agr. a r.l. nella Società Agricola Canevel S.r.l.) sono entrate a far parte del perimetro di consolidamento a fine settembre 2016.

A partire dal 1° luglio 2018 l'economia argentina è considerata iperinflazionata in base ai criteri stabiliti dallo "IAS 29 – Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate". Ciò a seguito della valutazione di una serie di elementi qualitativi e quantitativi, tra i quali la presenza di un tasso di inflazione cumulato maggiore del 100% nell'arco dei 3 anni precedenti. Ai fini della predisposizione del presente bilancio consolidato e in accordo con quanto disposto dallo IAS 29, talune voci delle situazioni patrimoniali della società partecipata in Argentina sono state rimisurate applicando l'indice generale dei prezzi al consumo storici, al fine di riflettere le modifiche apportate al potere di acquisto del peso argentino alla data di chiusura del bilancio. Per una disamina più approfondita del tema si rinvia al successivo paragrafo 4 Criteri di redazione / Argentina – economia iperinflazionata: impatti da applicazione IAS 29.

4. Criteri di redazione

Principi contabili e interpretazioni applicabili a partire dal 1 gennaio 2019 o successivamente

I principi contabili del Gruppo adottati nella preparazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 sono omogenei con quelli utilizzati nella preparazione del bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2018, a cui si rimanda, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi o rivisti principi dell'International Accounting Standards Board (IASB) e interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), omologati dall'Unione Europea ed applicati dal 1 gennaio 2019, così come di seguito descritti. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Il Gruppo applica, per la prima volta, l'IFRS 16 Leases in qualità di locatario. L'IFRS16 può essere applicato retroattivamente a ciascun esercizio precedente presentato applicando lo IAS 8 Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori (metodo retrospettico completo) o retroattivamente contabilizzando l'effetto cumulativo alla data dell'applicazione iniziale (metodo retrospettico modificato).

Il Gruppo ha scelto di applicare il metodo retrospettico modificato.

Come richiesto dallo IAS 34, la natura e gli effetti di questi cambiamenti sono esposti nel seguito.

Diverse altre modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta nel 2019, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

IFRS 16: Leases

L'IFRS 16 sostituisce lo IAS 17 "Leasing", l'IFRIC 4 "Determinare se un accordo contiene un leasing", il SIC 15 "Leasing Operativo–Incentivi" e il SIC-27 "La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing". L'IFRS 16 stabilisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare la maggior parte dei contratti di leasing seguendo un unico modello contabile in bilancio.

Il Gruppo si è inoltre avvalso delle deroghe previste dal principio sui contratti di leasing che, alla data di prima applicazione, hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto ("leasing a breve termine") e sui contratti di leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore (''attività a modesto valore'').

L'effetto dell'adozione dell'IFRS 16 al 30 Giugno 2019 è il seguente:

Impatti sul prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria (aumento/(diminuzione)):

Attività
Attività per diritto d'uso 9.728.584
Totale attività 9.728.584
Patrimonio netto
Utile a nuovo 0
Risultato d'esercizio (91.643)
Totale patrimonio netto (91.643)
Passività
Passività finanziarie per diritti d'uso 9.820.227
Totale passività 9.728.584

Impatti sul prospetto di conto economico (aumento/(diminuzione)):

393.525
(400.707)
(7.182)
(84.860)
(91.643)

Non vi è alcun impatto sostanziale sulle poste riconosciute nel conto economico complessivo.

a) Natura degli effetti relativi all'adozione dell'IFRS 16

Il Gruppo ha in essere contratti di leasing per attività relative a immobili, vigneti, macchinari, veicoli e altre attrezzature. Prima dell'adozione dell'IFRS 16, il Gruppo classificava i leasing distinguendo ciascuno dei suoi leasing (in veste di locatario), come leasing finanziario o leasing operativo all'inizio del leasing stesso. Un leasing era classificato come leasing finanziario se trasferiva sostanzialmente al Gruppo tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà del bene locato; in caso contrario veniva classificato come leasing operativo. I leasing finanziari venivano iscritti alla data di inizio del leasing al fair value del bene locato o, se minore, al valore attuale dei pagamenti minimi di leasing. I pagamenti dei canoni di leasing venivano allocati fra la quota interessi (riconosciuti come oneri finanziari) e quota capitale, riconosciuta come riduzione della passività per leasing. In un leasing operativo, l'attività oggetto di leasing non era iscritta e i canoni di leasing venivano rilevati come costi di leasing all'interno del conto economico in quote costanti durante tutta la durata del contratto. Tutti gli acconti versati e la quota di competenza dei canoni erano classificati rispettivamente nella voce Anticipi e nella voce Debiti commerciali ed altri debiti.

Al momento dell'adozione dell'IFRS 16, il Gruppo ha applicato un unico approccio di rilevazione e misurazione per tutti i leasing in cui il Gruppo stesso è locatario, ad eccezione dei leasing a breve termine e dei leasing di modesto valore. Il Gruppo ha riconosciuto le passività per leasing in linea con i relativi pagamenti di leasing previsti e le Attività per diritto d'uso che rappresentano il diritto ad utilizzare le attività sottostanti.

b) Riepilogo dei nuovi criteri di redazione

Di seguito sono riportati i nuovi criteri di redazione del Gruppo al momento dell'adozione dell'IFRS 16:

  • Attività per il diritto d'uso

Il Gruppo riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. A meno che il gruppo non abbia la ragionevole certezza di ottenere la proprietà dell'attività in leasing al termine del contratto di leasing stesso, le attività per il diritto d'uso sono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la durata del leasing. Le attività per il diritto d'uso sono soggette a Impairment.

  • Passività legate al leasing

Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dal Gruppo e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte del Gruppo dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.

I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.

Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, il Gruppo usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti fissi nella sostanza; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'acquisto dell'attività sottostante.

  • Leasing di breve durata e Leasing di attività a modesto valore

Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). Il Gruppo ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso (cioè, sotto €5.000). I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing.

  • Giudizio significativo nel determinare la durata del leasing dei contratti che contengono un'opzione di proroga.

Il Gruppo determina la durata del leasing come il periodo non annullabile del leasing a cui vanno aggiunti sia i periodi coperti dall'opzione di estensione del leasing stesso, qualora vi sia la ragionevole certezza di esercitare tale opzione, sia i periodi coperti dall'opzione di risoluzione del leasing qualora vi sia la ragionevole certezza di non esercitare tale opzione.

Il Gruppo ha la possibilità, per alcuni dei suoi leasing, di prolungare il leasing. Il Gruppo applica il proprio giudizio nel valutare se vi sia la ragionevole certezza di esercitare le opzioni di rinnovo. Ciò detto, il Gruppo considera tutti i fattori rilevati che possano comportare un incentivo economico ad esercitare le opzioni il rinnovo. Dopo la data di decorrenza, il Gruppo rivede le stime circa la durata del leasing nel caso in cui si presenti un significativo evento o una significativa modifica in circostanze che sono sotto il proprio controllo e che possono influire sulla capacità di esercitare (o di non esercitare) l'opzione di rinnovo (ad esempio, un cambiamento nella strategia aziendale).Il Gruppo ha incluso il periodo di rinnovo come parte della durata di alcuni leasing data la significatività di tali attività per la propria operatività. Le opzioni di rinnovo per i leasing di autoveicoli non sono state incluse nell'ambito della determinazione durata del leasing, in quanto il Gruppo ha una politica di leasing per gli autoveicoli per i quali non esercita alcuna opzione di rinnovo.

IFRIC Interpretazione 23: Incertezza sui trattamenti ai fini dell'imposta sul reddito

L'Interpretazione definisce il trattamento contabile delle imposte sul reddito quando il trattamento fiscale comporta delle incertezze che hanno effetto sull'applicazione dello IAS 12 e non si applica alle imposte o tasse che non rientrano nello scopo dello IAS 12, né include specificamente requisiti relativi ad interessi o sanzioni riconducibili a trattamenti fiscali incerti.

L'Interpretazione tratta specificamente i seguenti punti:

  • se un'entità considera separatamente i trattamenti fiscali incerti;
  • le assunzioni dell'entità sull'esame dei trattamenti fiscali da parte delle autorità fiscali;
  • come un'entità determina l'utile imponibile (o la perdita fiscale), la base fiscale, le perdite fiscali non utilizzate, i crediti fiscali non utilizzati e le aliquote fiscali;
  • come un'entità tratta i cambiamenti nei fatti e nelle circostanze.

Un'entità deve definire se considerare ogni trattamento fiscale incerto separatamente od unitamente ad altri (uno o più) trattamenti fiscali incerti. Dovrebbe essere seguito l'approccio che consente la miglior previsione della risoluzione dell'incertezza.

Il Gruppo applica un significativo giudizio nell'individuare le incertezze sui trattamenti fiscali delle imposte sul reddito. Dato che il Gruppo opera in un contesto multinazionale complesso, ha valutato se l'interpretazione possa aver determinato un impatto sul suo bilancio consolidato intermedio.

Al momento dell'adozione dell'interpretazione, il Gruppo ha esaminato la sussistenza di posizioni fiscali incerte, non rilevando alcun impatto sul bilancio consolidato del gruppo.

Modifiche all'IFRS 9: Prepayments Features with Negative Compensation

Ai sensi dell'IFRS 9, uno strumento di debito può essere valutato al costo ammortizzato o al fair value nel conto economico complessivo, a condizione che i flussi finanziari contrattualizzati siano "esclusivamente pagamenti di capitale e interessi sull'importo di riferimento" (il criterio SPPI) e lo strumento sia classificato nell'appropriato modello di business. Le modifiche all'IFRS 9 chiariscono che un'attività finanziaria supera il criterio SPPI indipendentemente dall'evento o dalla circostanza che causa la risoluzione anticipata del contratto e indipendentemente da quale sia la parte che paga o che riceve un ragionevole risarcimento per la risoluzione anticipata del contratto. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Modifiche allo IAS 19: Modifica, Riduzione o Regolamento del Piano

Le modifiche allo IAS 19 sanciscono le regole di contabilizzazione nel caso in cui, durante il periodo di riferimento, si verifichi una modifica, una riduzione o un regolamento del piano. Le modifiche precisano che quando una modifica, una riduzione o un regolamento del piano avvengono durante l'esercizio, un'entità è tenuta a determinare il costo del servizio per il resto del periodo successivo alla modifica, riduzione o regolamento del piano, utilizzando le ipotesi attuariali di riferimento per rimisurare la passività (attività) netta per benefici definiti in modo che rifletta i benefici offerti dal piano e le attività del piano dopo tale evento. Un'entità è tenuta, inoltre, a determinare l'interesse netto per il periodo rimanente dopo la modifica del piano, riduzione o regolamento del piano: la passività (attività) netta per benefici definiti che riflette i benefici offerti dal piano e le attività del piano dopo tale evento; e il tasso di sconto utilizzato per riparametrare la passività (attività) netta per benefici definiti. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato in quanto il Gruppo, nel periodo di riferimento, non ha registrato alcuna modifica, riduzione o regolamento dei piani.

Modifiche allo IAS 28: Investimenti a lungo termine in una societ à collegata o joint ventures

Le modifiche specificano che un'entità applica l'IFRS 9 per investimenti a lungo termine in una società collegata o joint venture, per i quali non si applica il metodo del patrimonio netto ma che, in sostanza, formano parte dell'investimento netto nella società collegata o joint venture (interessi a lungo termine).

Questo chiarimento è rilevante perché implica che il modello delle perdite attese sui crediti dell'IFRS 9, si applica a tali investimenti a lungo termine.

Le modifiche chiariscono inoltre che, nell'applicare l'IFRS 9, un'entità non deve tenere conto di eventuali perdite della società collegata o della joint venture o di eventuali perdite di valore della partecipazione, rilevate come rettifiche della partecipazione netta nella collegata o joint venture che derivano dall'applicazione dello IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures.

Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato, in quanto il Gruppo non detiene partecipazioni in collegate e joint venture.

Ciclo annuale di miglioramenti 2015 -2017

Questi miglioramenti includono:

  • IFRS 3 Business Combination Le modifiche chiariscono che, quando un'entità ottiene il controllo di un business che è una joint operation, applica i requisiti per un'aggregazione aziendale (business combination) che si è realizzata in più fasi, tra cui la rimisurazione al fair value della partecipazione precedentemente detenuta nelle attività e passività della joint operation. Nel fare ciò, l'acquirente rivaluta l'interessenza precedentemente detenuta nella joint operation. L'entità applica tali modifiche alle business combinations per cui la data di acquisizione coincide o è successiva al primo esercizio a partire dal 1 ° gennaio 2019, con l'applicazione anticipata consentita. Questa modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto non si è verificata nessuna aggregazione aziendale in cui si è ottenuto il controllo congiunto.
  • IFRS 11 Joint Arrangement Una entità che partecipa in una joint operation, senza avere il controllo congiunto, potrebbe ottenere il controllo congiunto della joint operation nel caso in cui l'attività della stessa costituisca un business come definito nell'IFRS 3. Le modifiche chiariscono che le partecipazioni precedentemente detenute in tale joint operation non sono rimisurate. Un'entità applica tali modifiche alle operazioni nelle quali detiene il controllo congiunto a partire dall'inizio dell'esercizio a partire dal 1 °

gennaio 2019 o successivamente, con l'applicazione anticipata consentita. Questa modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto non si è verificata nessuna aggregazione aziendale in cui si è ottenuto il controllo congiunto.

  • IAS 2 Income Taxes Le modifiche chiariscono che gli effetti delle imposte sui dividendi sono collegati alle operazioni passate o agli eventi che hanno generato utili distribuibili piuttosto che alle distribuzioni ai soci. Pertanto, un'entità rileva gli effetti delle imposte sul reddito derivanti dai dividendi nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio, nelle altre componenti di conto economico complessivo o nel patrimonio netto coerentemente con il modo in cui l'entità ha precedentemente riconosciuto tali operazioni o eventi passati. L'entità applica tali modifiche per gli esercizi che hanno inizio dal 1 ° gennaio 2019 o successivamente, ed è consentita l'applicazione anticipata. Quando l'entità applica per la prima volta tali modifiche, le applica agli effetti che hanno avuto le imposte sui dividendi rilevati a partire dall'inizio del primo esercizio. Poiché la prassi attuale del Gruppo è in linea con tali emendamenti, il Gruppo non ha registrato alcun impatto derivante da tali modifiche sul proprio bilancio consolidato.
  • IAS 23 Borrowing Costs Le modifiche chiariscono che un'entità tratta come finanziamenti non specifici qualsiasi finanziamento effettuato che fin dal principio era finalizzato a sviluppare un'attività, nel caso in cui tutte le azioni necessarie per predisporre tale attività all'uso o alla vendita sono completate. Un'entità applica tali modifiche agli oneri finanziari sostenuti a partire dall'inizio dell'esercizio in cui l'entità applica per la prima volta tali modifiche. Un'entità applica tali modifiche per gli esercizi che hanno inizio dal 1 ° gennaio 2019 o successivamente, e l'applicazione anticipata è consentita. Poiché la prassi attuale del Gruppo è in linea con tali emendamenti, il Gruppo non ha registrato alcun impatto derivante da tali modifiche sul proprio bilancio consolidato.

Argentina – economia iperinflazionata: impatti da applicazione IAS 29

Con riferimento all'Argentina si segnala un significativo incremento dei livelli di inflazione che hanno determinato un aumento dell'indice di inflazione superiore al 100% su base cumulativa triennale. Per tale motivo a partire dal 1° gennaio 2018, il Gruppo ha applicato lo IAS 29 Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate in relazione alla controllata argentina. Il citato principio si applica ai bilanci di società la cui moneta funzionale è la moneta di un'economia iperinflazionata e definisce, essenzialmente, i criteri di misurazione, presentazione e disclosure. In tali circostanze, al fine di riflettere in bilancio la perdita di potere di acquisto della moneta funzionale locale, le poste non monetarie e le poste del patrimonio netto sono rimisurate applicando un indice di inflazione espressione del generale andamento dei prezzi nel periodo di iperinflazione.

Gli effetti contabili di tale rimisurazione alla data sono stati rilevati:

  • L'effetto derivante dall'adeguamento all'indice generale rivisto al 30 giugno 2019 dei saldi ai 31 dicembre 2018 di attività e passività non monetarie e del patrimonio netto, in contropartita alle riserve di patrimonio netto.
  • L'effetto relativo alla rimisurazione delle medesime poste non monetarie, del patrimonio netto, nonché delle componenti di Conto Economico rilevate nel 2019, in contropartita al Conto Economico tra gli utili/perdite su cambi.

Per tenere poi conto dell'impatto dell'iperinflazione anche sul corso monetario della valuta locale, i saldi del conto economico espressi in valuta iperinflazionata sono stati convertiti in Euro (valuta funzionale del Gruppo) applicando, come previsto dallo IAS 21, il tasso di cambio finale anziché quello medio del periodo, con la finalità di riportare tali ammontari ai valori correnti.

Di seguito si riporta la variazione dell'indice generale dei prezzi al consumo al 30 giugno 2019:

Periodo Variazione indice generale dei prezzi al consumo
cumulati
Dal 1° gennaio 2019 al 30 giugno 2019 22,5%

Gli effetti del semestre derivanti dall'applicazione dello Ias 29 impattano direttamente a patrimonio netto al 30 giugno 2019 per Euro 320 migliaia cui vanno a sommarsi gli effetti a conto economico, cumulativamente per applicazione dello Ias 29 e dello Ias 21, pari ad una perdita di Euro 826 migliaia.

5. Stagionalità

Il mercato in cui opera il Gruppo è caratterizzato da fenomeni di stagionalità che possono comportare una certa disomogeneità nei diversi mesi del flusso delle vendite e dei costi operativi. Pertanto, è importante ricordare che i risultati economici del primo semestre non possono essere considerati come quota proporzionale dell'intero esercizio. Anche sotto l'aspetto patrimoniale e finanziario, i dati semestrali risentono di fenomeni di stagionalità.

6. Composizione delle principali voci della Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata e del Conto Economico consolidato

6.1 Attività non correnti

6.1.1 Avviamento

L'avviamento, pari ad Euro 14.825 migliaia, è costituito dal goodwill acquisito a seguito della fusione che ha interessato la capogruppo Masi Agricola S.p.A. (CGU 1) nel 2006, pari ad Euro 13.510 migliaia, dal goodwill originato dall'acquisizione Masi Tupungato (CGU 1) per Euro 444 migliaia e dal goodwill originato dall'acquisizione da parte del Gruppo del 60% del capitale sociale delle realtà afferenti il Gruppo Canevel (CGU 2) a fine 2016, pari ad Euro 871 migliaia.

Il Gruppo effettua il test sulla riduzione di valore annualmente al 31 Dicembre e quando le circostanze indicano la possibilità di una riduzione del valore recuperabile dell'avviamento (impairment). Il test sulla riduzione durevole di valore dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita è basato sul calcolo del valore d'uso. Le assunzioni chiave utilizzate per determinare il valore recuperabile delle diverse unità generatrici di flussi di cassa (CGU) sono state illustrate nel bilancio consolidato al 31 Dicembre 2018.

Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria semestrale non sono emersi indicatori di impairment.

6.1.2 Immobilizzazioni immateriali

Confluiscono nella voce i beni esposti nel seguente dettaglio:

Altre immobilizzazioni immateriali 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno 130.659 158.720 28.061
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 9.453 8.615 (839)
Altre 224.714 224.488 (226)
immobilizzazioni immat. In corso 72.475 0 (72.475)
Totale 437.302 391.822 (45.480)

Nella tabella seguente sono riportate le variazioni intervenute nel primo semestre 2019.

Diritti di brevetto
industr. e d'utilizzo
opere ingegno
Concessioni,
licenze, marchi
e diritti simili
Altre Immob.
in corso
Totale
Costo storico a inizio periodo 917.928 28.857 541.521 72.475 1.560.782
Incrementi periodo 77.075 0 24.885 0 101.960
Inflazione 0 313 0 0 313
Delta cambi 0 (174) 0 0 (174)
Decrementi periodo 0 0 (57.800) (72.475) (130.275)
Costo storico a fine periodo 995.003 28.996 508.606 0 1.532.605
Fondo Ammortamento a inizio
periodo
(787.269) (19.404) (316.807) 0 (1.123.480)
Incrementi periodo (49.014) (978) (25.079) 0 (75.071)
Inflazione 0 0 0 0 0
Delta cambi 0 0 0 0 0
Decrementi periodo 0 0 57.768 0 57.768
Fondo Ammortamento a fine
periodo
(836.283) (20.381) (284.119) 0 (1.140.783)
Valore netto contabile a fine
periodo
158.720 8.615 224.488 0 391.822

Le variazioni registrate nel periodo riguardano principalmente i Diritti di brevetto industriale e di utilizzo delle opere dell'ingegno e le Immobilizzazioni in corso, relativamente a investimenti effettuati nei nuovi siti internet del Gruppo.

Si segnala che non si è reso necessario eseguire svalutazioni o ripristini di valore nel corso dell'anno.

6.1.3 Immobilizzazioni materiali

Confluiscono nella voce i beni esposti nel seguente dettaglio:

Attività materiali 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Terreni e Fabbricati 45.177.763 45.011.564 (166.199)
Impianti e macchinari 2.951.039 2.719.588 (231.451)
Attrezzature industriali e commerciali 2.745.052 3.214.352 469.300
Altri beni 794.810 797.149 2.339
Immobilizzazioni in corso 4.875.969 6.061.758 1.185.789
Totale 56.544.634 57.804.412 1.259.778

Nella tabella seguente sono riportate le variazioni intervenute nel periodo.

Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezz.
Industr. e
commerc.
Altri beni Immob. in
corso
Totale
Costo storico a inizio
periodo
53.613.372 13.016.224 9.108.900 3.551.099 4.875.969 84.165.565
Incrementi periodo 105.127 124.950 707.064 94.643 1.453.459 2.485.242
Inflazione 328.183 0 925.928 99.644 1.895 1.355.649
Delta Cambi (182.763) 0 (54.494) (20.143) (250) (257.650)
Decrementi periodo 0 (245.736) (29.002) (43.605) (149.800) (468.142)
Rivalutazioni
(svalutazioni)
0 0 0 0 0 0
Costo storico a fine
periodo
53.863.919 12.895.438 10.657.750 3.681.534 6.061.758 87.160.399
Fondo Ammortamento a
inizio periodo
(8.435.609) (10.065.185) (6.363.848) (2.756.289) 0 (27.620.931)
Incrementi periodo (392.803) (344.645) (248.520) (99.411) 0 (1.085.380)
Inflazione (54.034) 0 (900.033) (84.010) 0 (1.038.077)
Delta Cambi 30.091 0 40.462 11.720 0 82.273
Decrementi periodo 0 233.981 28.542 43.605 0 306.128
Fondo Ammortamento a
fine periodo
(8.852.355) (10.175.849) (7.443.398) (2.884.385) 0 (29.355.987)
Valore netto contabile a
fine periodo
45.011.564 2.719.588 3.214.352 797.149 6.061.758 57.804.412

Si riportano di seguito le principali variazioni in aumento intervenute nel periodo:

  • x Terreni e fabbricati, relativamente agli investimenti nei fabbricati presso Masi Tenuta Canova a Lazise (VR), parte dei quali cominciati nell'anno 2018 e quindi precedentemente nelle Immobilizzazioni in corso;
  • x Impianti e macchinari, principalmente per investimenti nell'impianto di filtrazione del vino;
  • x Attrezzature industriali e commerciali, relativamente agli investimenti in attrezzatura specifica relativa all'appassimento e nel nuovo impianto di vinificazione;
  • x Altri beni materiali, per gli investimenti nei server aziendali e altre macchine d'ufficio elettroniche;
  • x Immobilizzazioni in corso, relativamente ai nuovi progetti di ampliamento ed innovazione per la cui disamina si rimanda alla relazione intermedia sulla gestione.

L'effetto netto dell'inflazione crescente e del delta cambi in diminuzione rispetto ai saldi di apertura della controllata argentina Masi Tupungato Vigneti La Arboleda trasversalmente a tutte le categorie di cespiti ha portato un incremento del valore netto contabile dei cespiti afferenti alla stessa di circa Euro 140 migliaia.

Oltre all'effetto dell'ammortamento, i decrementi principali del periodo si sono registrati fra gli impianti e macchinari relativi alla vinificazione, che come descritto sopra sono stati sostituiti.

Rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali

Ai sensi dell'articolo 10 legge n. 72/1983 si elencano le seguenti immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio al 30 giugno 2018 sulle quali sono state effettuate rivalutazioni monetarie e deroghe ai criteri di valutazione civilistica. Le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in base a leggi (speciali, generali di settore) e non si è proceduto a rivalutazioni discrezionali o volontarie.

Rivalutazioni immobilizzazioni materiali Costo storico
30 giu 2019
Fondo amm.to
30 giu 2019
Saldo
30 giu 2019
Terreni e Fabbricati - 2006 8.279.000 (1.082.640) 7.196.360
Terreni e Fabbricati - 2008 8.220.330 0 8.220.330
Attrezzature industriali e commerciali - 2006 2.573.771 (2.573.771) 0
Totale 19.073.101 (3.656.411) 15.416.690

La rivalutazione del 2006 si riferisce alla fusione Masi mentre quella del 2008 alla società Canova Srl, successivamente incorporata in Masi nel 2015.

6.1.4 Attività agricole e biologiche

Confluiscono nella voce i beni esposti nel seguente dettaglio:

Attività agricole e biologiche 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Impianti di vigneto 6.323.540 6.497.690 174.149
Totale 6.323.540 6.497.690 174.149

Nella tabella seguente sono riportate le variazioni intervenute nel primo semestre 2019.

Impianti di vigneto Totale
Costo storico a inizio periodo 10.083.782 10.083.782
Incrementi periodo 342.232 342.232
Inflazione 519.323 519.323
Delta Cambi (144.900) (144.900)
Decrementi periodo 0 0
Costo storico a fine periodo 10.800.437 10.800.437
Fondo Ammortamento a inizio periodo (3.760.242) (3.760.242)
Incrementi periodo (231.969) (231.969)
Inflazione (375.232) (375.232)
Delta Cambi 64.695 64.695
Decrementi periodo 0 0
Fondo Ammortamento a fine periodo (4.302.747) (4.302.747)
Valore netto contabile a fine periodo 6.497.690 6.497.690

La variazione in aumento registrata nel periodo è data dagli investimenti effettuati nei nuovi impianti di vigneto in Toscana da parte della Controllante e negli impianti di vigneto in Veneto e Friuli da parte della controllata Strà del Milione, oltre all'effetto positivo sui dati contabili della controllata argentina riespressi tenendo conto dell'iperinflazione e del delta cambio.

6.1.5 Attività per diritti d'uso

Si riporta di seguito il dettaglio dei diritti d'uso delle immobilizzazioni materiali e agricole in locazione, riconosciuti per la prima volta in bilancio dal 1° gennaio 2019.

Attività per diritti d'uso 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Terreni e Fabbricati 0 9.330.323 9.330.323
Impianti e macchinari 0 1.705 1.705
Attrezzature industriali e commerciali 0 91.987 91.987
Altri beni 0 304.569 304.569
Totale 0 9.728.584 9.728.584

6.1.6 Partecipazioni

La voce Partecipazioni è dettagliata come segue:

Partecipazioni 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Altre imprese partecipate 520.438 514.142 (6.295)
Altre imprese 53.797 53.797 0
Totale 574.235 567.940 (6.295)

Altre imprese partecipate

Altre imprese partecipate 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Premium Wine Selection Srl 27.000 27.000 0
Pian di Rota Srl in liquidazione 21.500 21.500 0
Venezianische Weinbar AG 471.938 465.642 (6.295)
Totale 520.438 514.142 (6.295)
Altre imprese
partecipate
Città o
Stato
Estero
Capitale
Sociale
Utile
(Perdita)
Patrimonio
netto
Quota
posseduta
%
Quota
posseduta
in Euro
Valore a bilancio
30 giu 2019
Premium Wine
Selection Srl
Verona 90.000 163.599 1.684.682 30% 505.405 27.000
Pian di Rota Srl in
liquidazione
Montalcino
(SI)
126.662 (12.739) 113.922 20% 22.784 21.500
Venezianische
Weinbar AG
Svizzera 89.071 (228.085) (1.089.453) 30% (326.836) 465.642
Totale 514.142

Si precisa che tutti i valori sono stati desunti dai bilanci chiusi al 31 dicembre 2018.

Relativamente a Venezianische Weinbar AG i cambi di conversione utilizzati sono: a livello patrimoniale il puntuale cambio al 31/12/2018, a livello economico il cambio medio annuale 2018. Il cambiamento del valore di bilancio al 30 giugno 2019 è dato dall'effetto dell'applicazione del costo ammortizzato sui crediti verso la società partecipata.

Nessuna partecipazione immobilizzata ha subito cambiamento di destinazione. Su nessuna partecipazione immobilizzata esistono restrizioni alla disponibilità da parte della società partecipante, né esistono diritti d'opzione o altri privilegi. Nessuna società partecipata ha deliberato nel corso del periodo aumenti di capitale a pagamento o gratuito. Nessuna operazione significativa è stata realizzata con società partecipate.

Partecipazioni in altre imprese

La voce ammonta ad Euro 53.797 e non ha subito variazioni rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente.

6.1.7 Altre attività finanziarie non correnti

Comprendono le seguenti voci:

Altre attività finanziarie non correnti 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
verso altre imprese partecipate 446.845 453.140 6.295
verso altri 20.502 15.078 (5.424)
Totale 467.347 468.218 871

Le Altre attività finanziarie non correnti verso altre imprese partecipate si riferiscono principalmente al credito finanziario nei confronti della Venezianische Weinbar AG, variato rispetto all'esercizio precedente per effetto dell'applicazione del costo ammortizzato.

Le Altre attività finanziarie non correnti verso altri si riferiscono a depositi cauzionali.

6.1.8 Rimanenze di magazzino non correnti

Rimanenze di magazzino non correnti 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 17.892.589 21.434.197 3.541.608
Totale 17.892.589 21.434.197 3.541.608

La voce è composta dalle rimanenze di vino sfuso e imbottigliato in invecchiamento e di semilavorati, classificati come non correnti in ragione delle proiezioni dei tempi di immissione sul mercato sviluppate dal Gruppo.

6.1.9 Altre attività non correnti

La voce è composta da crediti di natura non finanziaria scadenti oltre l'esercizio, ed è dettagliata come segue:

Altre attività non correnti 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Crediti verso altre imprese partecipate 283.800 289.500 5.700
Crediti tributari (IVA Argentina) 71.645 0 (71.645)
Totale 355.445 289.500 (65.945)

6.1.10 Attività per imposte anticipate

La voce ammonta ad Euro 661.333 (Euro 739.584 al 31 dicembre 2018) e accoglie gli stanziamenti per imposte anticipate relative a differenze temporanee deducibili, per una descrizione delle quali si rinvia al relativo paragrafo 6.7.10 Imposte sul reddito.

6.2 Attività correnti

6.2.1 Rimanenze di magazzino

Rimanenze di magazzino 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 3.206.698 4.655.434 1.448.736
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 14.367.263 11.405.111 (2.962.152)
Prodotti finiti e merci 13.091.731 12.392.841 (698.890)
Acconti 1.630.396 1.605.093 (25.303)
Totale 32.296.088 30.058.480 (2.237.608)

La voce include:

    1. I prodotti enologici, i componenti per la realizzazione delle bottiglie (vetro, etichette, tappi, capsule) e gli imballi;
    1. Il vino sfuso semilavorato e imbottigliato la cui immissione sul mercato è prevista nei successivi 12 mesi;
    1. Prodotti confezionati;
    1. Acconti corrisposti ai conferenti di uva.

6.2.2 Crediti commerciali

Si riporta di seguito la composizione della voce.

Crediti commerciali 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
verso clienti terzi 14.995.799 13.442.743 (1.553.055)
crediti lordi 15.630.605 14.110.527 (1.520.078)
fondo svalutazione crediti (634.806) (667.784) (32.978)
verso altre imprese partecipate 1.060.491 803.660 (256.831)
Totale 16.056.289 14.246.403 (1.809.886)

I crediti commerciali non maturano interessi. L'adeguamento al valore nominale è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, ritenuto adeguato alla necessità di copertura del rischio.

Il fondo nel corso del primo semestre 2019 ha subito le seguenti movimentazioni.

Fondo svalutazione crediti 31 dic 2018 30 giu 2019
Fondo a inizio periodo (573.907) (634.806)
Accantonamenti (111.888) (47.506)
Utilizzi 49.575 14.529
Rilasci 1.413 0
Fondo a fine periodo (634.807) (667.784)

Nella tabella che segue viene esposta la suddivisione dei crediti commerciali per area geografica al 30 giugno 2019.

Crediti commerciali
- Suddivisione per area geografica
Italia Area Cee Extracee Totale
verso clienti terzi – lordi 3.901.509 4.162.698 6.046.320 14.110.527
verso altre imprese partecipate 0 0 803.660 803.660
Totale crediti commerciali lordi 3.901.509 4.162.698 6.849.980 14.914.187
Fondo svalutazione crediti (667.784)
Totale 14.246.403

6.2.3 Crediti tributari

I Crediti Tributari sono così dettagliati:

Crediti tributari 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Erario IRES 509.369 69.290 (440.079)
Erario IRAP 108.580 29.226 (79.354)
Erario IVA 1.606.725 2.882.655 1.275.930
Ritenute d'acconto 0 14.963 14.963
Altri crediti vs Erario 288 288 0
Totale 2.224.961 2.996.422 771.461

6.2.4 Altre attività correnti

La voce è composta come segue:

Altre attività correnti 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Crediti verso altri 168.874 163.771 (5.103)
Ratei attivi 10.396 0 (10.396)
Risconti attivi 1.661.914 2.371.455 709.541
Totale 1.841.184 2.535.226 694.042

Si segnala che al 30 giugno 2019 non sussistono risconti significativi aventi durata superiore a 5 anni.

6.2.5 Altre attività finanziarie correnti

Altre attività finanziarie correnti 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Strumenti finanziari derivati 265.429 0 (265.429)
Altre attività finanziarie correnti 1.033 1.033 0
Totale 266.462 1.033 (265.429)

Le attività finanziarie in essere al 30 giugno 2019 si riferiscono principalmente alla valutazione al mark to market, comunicato dalle banche di riferimento, dei contratti derivati di copertura su cambi aperti a tale data dalla Capogruppo.

6.2.6 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo, e sono dettagliate come segue:

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Depositi bancari e postali 6.295.482 4.201.220 (2.094.262)
Assegni 0 26.497 26.497
Denaro e valori in cassa 7.759 7.943 185
Totale 6.303.240 4.235.660 (2.067.580)

6.3 Patrimonio netto

Il patrimonio netto della società è costituito come segue:

Patrimonio netto 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Capitale sociale 43.082.549 43.082.549 0
Riserva legale 4.312.009 4.609.937 297.928
Altre riserve 59.505.829 59.014.389 (491.441)
Utili/(Perdita) a nuovo 9.003.246 13.333.791 4.330.545
Risultato del periodo 7.079.219 1.682.911 (5.396.308)
Patrimonio netto di gruppo 122.982.853 121.723.577 (1.259.275)
Patrimonio di terzi 4.230.003 4.263.792 33.789
Totale Patrimonio netto 127.212.856 125.987.369 (1.225.487)

Per maggiori informazioni sulle variazioni si rinvia al Prospetto delle variazioni di patrimonio netto.

Nella tabella che segue viene esposto il dettaglio delle Altre riserve:

Altre riserve 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 21.992.064 21.992.064 0
Riserve di rivalutazione 107.112 107.112 0
Riserva straordinaria o facoltativa 32.545.181 32.545.181 0
Riserva per Prima applicazione degli IFRS - FTA 6.648.348 6.648.348 0
Riserva attuariale (18.577) 2.103 20.680
Riserva di traduzione (2.083.943) (2.483.952) (400.010)
Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi (109.113) (221.225) (112.111)
Riserva sospensione utili Cà de Loi 424.757 424.757 0
Totale 59.505.829 59.014.389 (491.441)

La riserva da sovrapprezzo azioni è stata generata dall'operazione di quotazione, avvenuta nel 2015.

La riserva di FTA accoglie tutte le differenze derivanti dalla prima applicazione dei principi contabili internazionali, per una disamina della quale si rinvia al bilancio consolidato al 31 dicembre 2017.

La riserva attuariale è generata dagli utili/(perdite) attuariali derivanti dalla valutazione ai sensi dello IAS 19 dei piani a benefici definiti.

Si riporta di seguito il prospetto di riconciliazione tra il patrimonio e il risultato della Capogruppo e quelli consolidati:

30 giugno 2019
Risultato Patrimonio netto
Bilancio semestrale della Capogruppo 1.335.625 120.997.902
Costo ammortizzato intercompany (31.623) (147.992)
Risultati società controllate pro-quota 485.700 485.700
Quota parte patrimonio netto iniziale 0 8.909.348
Storno valore di carico delle partecipazioni 0 (18.057.974)
Differenza di consolidamento 0 1.314.900
Allocazione a terreni Strà 0 667.113
Allocazione a terreni Canevel 0 6.628.762
Allocazione a Vigneti Canevel (46.158) 1.523.201
Effetto fiscale delle allocazioni sopra elencate 11.078 (525.675)
Altre scritture (71.708) (71.708)
Patrimonio netto di Gruppo 1.682.914 121.723.577
Patrimonio netto e Risultato di terzi 47.151 4.263.792
Patrimonio netto consolidato 1.730.065 125.987.369

6.4 Passività non correnti

6.4.1 Passività finanziarie non correnti

La composizione delle Passività finanziarie non correnti è la seguente:

Passività Finanziarie non correnti 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
verso banche 13.202.596 12.695.148 (507.448)
per diritti d'uso 0 9.042.487 9.042.487
Totale 13.202.596 21.737.635 8.535.039

Le passività finanziarie per diritti d'uso sono originate a seguito della applicazione dell'IFRS 16 – Leases.

Si riporta di seguito la situazione complessiva dei debiti per finanziamenti nei confronti delle banche al 30 giugno 2019, afferenti alla Capogruppo per Euro 13.299.209 (di cui la quota non corrente è pari a Euro 12.389.874) e alle altre Società del Gruppo Masi per Euro 1.246.713 (di cui non correnti per Euro 305.274).

Istituto finanziario Mutuo
Erogato
30 giu 2019 Durata residua
1 anno
Durata residua
1/5 anni
Oltre 5 anni
Unicredit 2017 -1 7.000.000 5.782.609 608.696 2.434.783 2.739.130
Unicredit 2017 -2 5.000.000 5.000.000 0 5.000.000 0
MPS Banca Verde 4.650.000 2.368.836 251.625 1.127.743 989.468
Ministero Sviluppo Economico 484.238 147.765 49.014 98.750 0
Banca della Marca 400.000 350.000 350.000 0 0
Unicredit 2017 -3 600.000 382.434 119.854 262.580 0
Unicredit 2018 500.000 440.000 440.000 0 0
Friuladria 300.000 74.279 31.585 42.694 0
Totale 14.545.922 1.850.774 8.966.550 3.728.598
Istituto finanziario Mutuo
Erogato
31 dic 2018 Durata residua
1 anno
Durata residua
1/5 anni
Oltre 5 anni
Unicredit 2017 -1 7.000.000 6.086.957 608.696 2.434.783 3.043.478
Unicredit 2017 -2 5.000.000 5.000.000 0 5.000.000 0
MPS Banca Verde 4.650.000 2.490.466 246.028 1.102.658 1.141.781
Ministero Sviluppo Economico 484.238 147.765 49.014 98.750 0
Banca della Marca 400.000 600.000 600.000 0 0
Unicredit 2017 -3 600.000 442.047 119.436 322.611 0
Unicredit 2018 500.000 500.000 500.000 0 0
Friuladria 300.000 89.930 31.396 58.535 0
Totale 15.357.165 2.154.569 9.017.337 4.185.259

Di seguito si riporta la situazione alla chiusura dell'anno precedente:

Sui mutui sopra riportati, a garanzia, sono state iscritte ipoteche sugli immobili di proprietà della società, come da prospetto seguente:

Iscrizione
ipoteca
Istituto di Credito Note Importo
Ipoteca
Iscrizione Ipoteca
04/10/2002 MPS - Banca Verde S.p.A. Rimborso in 20 anni dal 27/03/07 9.300.000 Imm. Prov. GR
16/05/2017 Unicredit S.p.A. Rimborso in 11 anni dal 31/12/17 14.000.000 Imm. Prov. VR/GR
23.300.000

6.4.2 Fondi rischi e oneri

Fondi rischi ed oneri non correnti 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Fondo indennità suppletiva di clientela 109.040 82.658 (26.382)
Totale 109.040 82.658 (26.382)

La voce accoglie il Fondo indennità suppletiva di clientela, cioè la stima delle indennità da corrispondere agli agenti per l'interruzione del rapporto d'agenzia.

6.4.3 Passività nette per benefici ai dipendenti

Si riportano di seguito i movimenti della passività nette per benefici ai dipendenti, rappresentate dal Trattamento di Fine Rapporto determinato su base attuariale.

Descrizione 31 dic 2018 30 giu 2019
Fondo TFR a inizio periodo 878.641 818.640
Accantonamenti 62.735 22.715
Oneri finanziari 10.803 5.401
Indennità liquidate (86.618) 0
Trasferimenti 0 0
(Utile) / Perdita attuariale (46.920) (23.460)
Fondo TFR a fine periodo 818.640 823.297

La valutazione attuariale del "Fondo TFR" secondo lo IAS 19 è stata calcolata da un attuario indipendente, sulla base delle informazioni fornite dalla Capogruppo, in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit".

Le ipotesi demografiche sul collettivo dipendenti oggetto di valutazione assunte per il calcolo sono le seguenti:

  • per la stima del fenomeno della mortalità sono state utilizzate le tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato per la stima degli oneri pensionistici della popolazione italiana;
  • per la stima del fenomeno dell'inabilità sono state utilizzate le tavole INPS, distinte per età e sesso;
  • per la stima dell'età del pensionamento si è supposto il raggiungimento dei requisiti previsti per l'Assicurazione Generale Obbligatoria;
  • la stima della probabilità di anticipazione del TFR e di turnover si è desunta dalle esperienze storiche sulle singole società del Gruppo Masi e dalle frequenze scaturenti dall'esperienza dell'attuario indipendente su un rilevante numero di aziende analoghe.

Le ipotesi economico-finanziarie utilizzate sono descritte nella tabella che segue:

Basi Tecniche-Economiche 30.06.2018 31.12.2018 30.06.2019
Tasso annuo teorico di attualizzazione 1,450% 1,570% 0,770%
Tasso annuo di inflazione 1,500% 1,500% 1,500%
Tasso annuo di incremento TFR 2,625% 2,625% 2,625%
Tasso annuo di incremento salariale* 0,500% 0,500% 0,500%

*applicato per la valutazione del TFR delle Società del Gruppo con meno di 50 dipendenti

6.4.4 Passività per imposte differite

La voce ammonta ad Euro 1.849.983 (Euro 1.342.942 al 31 dicembre 2018) e accoglie gli stanziamenti per imposte differite relative a differenze temporanee, sulla base di aliquote medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno. Per una descrizione delle stesse si rimanda al paragrafo 6.7.10 Imposte sul reddito.

6.5 Passività correnti

6.5.1 Passività finanziarie correnti

La voce Passività finanziarie correnti è composta come segue:

Passività Finanziarie correnti 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
verso banche 2.154.569 1.850.774 (303.795)
per diritti d'uso 0 756.281 756.281
Totale 2.154.569 2.607.055 452.486

I saldi sopraesposti rappresentano la quota scadente entro 12 mesi delle passività finanziarie riportate al precedente paragrafo 6.4.1 Passività finanziarie non correnti, a cui si rimanda per l'analisi del dettaglio.

6.5.2 Debiti commerciali

Debiti commerciali 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
verso fornitori terzi 9.103.703 10.400.328 1.296.625
verso altre imprese partecipate 151.276 0 (151.276)
Totale 9.254.979 10.400.328 1.145.349

Si riporta di seguito la ripartizione dei saldi al 30 giugno 2019 per area geografica.

Debiti commerciali - Suddivisione per area geografica Italia Area CEE Area Extra CEE Totale
verso fornitori terzi 8.523.210 711.763 1.165.356 10.400.328
verso altre imprese partecipate 0 0 0 0
Totale 8.523.210 711.763 1.165.356 10.400.328

6.5.3 Altri debiti e passività correnti

La voce è composta e movimentata come da tabella che segue:

Altri debiti e passività correnti 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Strumenti finanziari derivati passivi 147.314 384.896 237.582
Totale altre passività correnti - finanziarie 147.314 384.896 237.582
Acconti 3.892 39.623 35.731
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 684.760 640.890 (43.870)
Altri debiti 1.280.641 1.212.324 (68.317)
Ratei passivi 23.419 21.897 (1.522)
Risconti passivi 24.966 21.909 (3.057)
Totale altri debiti correnti 2.017.677 1.936.643 (81.034)
Totale 2.164.990 2.321.538 156.548

Gli Strumenti finanziari derivati passivi si riferiscono alla valutazione al mark to market, comunicato dalle banche di riferimento, dei contratti derivati di copertura su cambi e su tassi di interesse aperti a fine periodo.

La voce Acconti accoglie gli anticipi ricevuti dai clienti relativi a forniture di beni e servizi non ancora effettuate.

La voce Debiti verso istituti previdenziali accoglie i debiti nei confronti di INPS, ENASARCO, PREVINDAI e ALIFOND.

La voce Altri debiti accoglie prevalentemente i debiti verso il collegio sindacale e verso gli amministratori per emolumenti e quelli verso il personale dipendente per ferie non godute, mensilità e premi maturati.

I Ratei e risconti passivi rappresentano le partite di collegamento del periodo conteggiate col criterio della competenza temporale. Non sussistono, al 30 giugno 2019, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.

6.5.4 Debiti tributari

La voce è così composta e movimentata:

Debiti tributari 31 dic 2018 30 giu 2019 Variazione
Debiti verso l'Erario 573.745 485.889 (87.856)
Debiti IRES 33.435 346.942 313.507
Debiti IRAP 4.484 4.174 (310)
Debiti tributari Argentini 214.387 14.326 (200.061)
Altri debiti 60.844 80.332 19.488
Totale 886.895 931.663 44.768

6.6 Impegni e passività potenziali

Si riportano di seguito gli impegni del Gruppo in essere al 30 giugno 2019, non risultanti dalla situazione patrimoniale-finanziaria.

Fidejussioni a favore di altre imprese nelle quali la Capogruppo o controllate detengono una partecipazione:

  • Istituto del Vino di Qualità Grandi Marchi a r.l. Consortile, per Euro 4.661.628, in coobbligazione con gli altri soci;
  • Antica Bottega del Vino S.r.l., per Euro 110.000;
  • ATI Agricola F.lli Tedeschi, per Euro 421.774, in coobbligazione con gli altri soci.

Impegni assunti dal Gruppo:

  • contratti per merce (vino) da ricevere per Euro 5.776.876;
  • garanzie fidejussorie rilasciate da Compagnie Assicurative a favore di Uffici Doganali per la copertura delle accise relative alle esportazioni di vini nell'ambito della Comunità Europea per Euro 25.000, a favore di Comuni per Euro 174.481, e a favore dell'Amministrazione Finanziaria – Ufficio delle Entrate a copertura dei rimborsi IVA per Euro 1.784.478.

Informativa su accordi fuori bilancio:

La Capogruppo ha in essere con i propri clienti, fornitori, lavoratori e associazioni di categoria, altri partner commerciali e finanziari numerosi accordi contrattuali che prevedono impegni reciproci di vario tipo e di varia durata i cui effetti risultano dalla situazione patrimoniale-finanziaria se e per quanto ciò risulti corretto sulla base dei principi contabili applicati, con particolare riferimento al principio di competenza, mentre per ciò che attiene agli effetti futuri, essi ovviamente non risultano dalla situazione patrimoniale-finanziaria ove coerente con quanto prescritto dai principi contabili. I suddetti accordi sono tutti però rientranti nell'ambito di quella che si può definire

"normale gestione industriale, commerciale e finanziaria", considerata la dimensione e la complessità organizzativa del Gruppo.

6.7 Conto economico consolidato semestrale

Vengono di seguito illustrate le principali voci economiche che non hanno già avuto commento nell'esposizione relativa alla Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata semestrale e nella Relazione intermedia sulla Gestione.

6.7.1 Margine industriale

Margine industriale lordo Primo semestre
2018
Primo semestre
2019
Variazione
Ricavi 29.471.208 29.725.874 254.666
vendite prodotti 28.877.096 29.359.938 482.842
vendite accessori e altri 594.112 365.936 (228.177)
Costo di acquisto e produzione del venduto (9.237.918) (9.822.366) (584.449)
Totale 20.233.290 19.903.507 (329.783)

Si rimanda a quanto esposto nella Relazione intermedia sulla gestione per i commenti sulla variazione della voce.

Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi del primo semestre 2019 per area geografica, comparata con lo stesso periodo dell'esercizio precedente:

Ricavi - Suddivisione per area geografica Primo semestre
2018
Primo semestre
2019
Variazione
Italia 5.817.022 6.007.467 190.445
Resto d'Europa 12.705.184 12.024.894 (680.290)
Americhe 9.960.954 10.300.641 339.687
Altro 988.049 1.392.872 404.824
Totale Ricavi 29.471.208 29.725.874 254.666

6.7.2 Costi per servizi

La voce si riferisce principalmente a provvigioni riconosciute alla forza vendite, consulenze di natura legale, professionale, commerciale e tecnica, compensi agli amministratori, costi di trasporto e delle assicurazioni. Si segnala che il 75% circa del valore dei Costi per servizi è sostenuto dalla Capogruppo.

Se ne riporta di seguito la movimentazione e la composizione.

Costi per servizi Primo semestre
2018
Primo semestre
2019
Variazione
Spese commerciali 4.649.398 4.890.955 241.557
Spese lavorazioni c/terzi e conduzione agraria 1.192.606 1.098.269 (94.337)
Spese e consulenze legali e commerciali 1.290.702 1.148.267 (142.435)
Compensi agli amministratori 877.530 936.286 58.757
Compensi a sindaci 19.000 31.673 12.673
Canoni locazione 491.873 167.174 (324.700)
Spese di manutenzione e riparazione 394.122 416.527 22.405
Spese di viaggio e trasferta 424.663 398.225 (26.438)
Utenze 273.488 286.841 13.353
Trasporti 219.385 242.237 22.852
Assicurazioni 82.465 111.021 28.556
Spese telefoniche 128.389 133.482 5.093
Spese di rappresentanza 35.487 35.540 54
Altri 484.847 452.975 (31.872)
Totale 10.563.954 10.349.473 (214.482)

La variazione della voce Canoni di locazione è principalmente dovuta all'applicazione dell'IFRS 16.

6.7.3 Costi per il personale

La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di merito, i passaggi di categoria, gli scatti di contingenza, il costo delle ferie non godute e gli accantonamenti di legge e contratti collettivi.

Costi per il personale Primo semestre
2018
Primo semestre
2019
Variazione
Salari e stipendi 3.078.726 3.138.741 60.014
Oneri sociali 955.373 1.009.318 53.944
Oneri per programmi a benefici definiti 212.672 223.329 10.656
Altri costi 100.065 86.349 (13.715)
Totale 4.346.836 4.457.736 110.900

Dati sull'occupazione

Si riporta di seguito il numero dei dipendenti al 30 giugno 2019 comparato con il 30 giugno 2018:

Organico 30 giu 2018 30 giu 2019 Variazione
Dirigenti 6 6 0
Quadri 8 8 0
Impiegati 76 88 12
Operai 44 48 4
Altri 6 7 1
Totale 140 157 17

Il numero dei dipendenti medio del primo semestre 2019 è il seguente:

Organico Primo semestre
2019
Dirigenti 6
Quadri 8
Impiegati 85
Operai 45
Altri 5
Totale 148

6.7.4 Altri costi operativi

Altri costi operativi Primo semestre
2018
Primo semestre
2019
Variazione
Oneri diversi di gestione 153.431 166.531 13.100
Totale 153.431 166.531 13.100

La voce comprende le spese del Gruppo per imposte e tasse indirette, insussistenze passive e minusvalenze da alienazione di beni. Se ne riporta di seguito il dettaglio.

Altri costi operativi Primo semestre
2018
Primo semestre
2019
Variazione
Imposte e tasse 69.606 68.948 (658)
Insussistenze passive 24.472 38.563 14.091
Iva indeducibile 37.947 36.934 (1.013)
Note spese indeducibili 9.665 10.777 1.112
Erogazione liberali 6.976 9.500 2.524
Minusvalenze alienazione beni 4.765 1.808 (2.957)
Totale 153.431 166.531 13.100

6.7.5 Altri ricavi e proventi

Gli Altri ricavi e proventi sono così composti e dettagliati:

Altri ricavi e proventi Primo semestre
2018
Primo semestre
2019
Variazione
contributi in conto esercizio 518.171 457.919 (60.252)
OCM 499.603 423.826 (75.777)
a fondo perduto 18.568 13.448 (5.120)
fotovoltaico 0 20.645 20.645
Altri ricavi 208.798 104.255 (104.543)
plusvalenze da alienazione beni 98.234 32.952 (65.282)
altri ricavi 72.803 27.593 (45.210)
sopravvenienze attive 23.406 24.510 1.104
rimborsi assicurativi e penalità trasportatori 4.588 12.169 7.580
altri servizi 7.444 4.626 (2.818)
tutti gli importi sono espressi in unità di Euro
proventi immobiliari 2.323 2.404 81
Totale 726.969 562.174 (164.795)

6.7.6 Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

La voce Ammortamenti è composta e movimentata come sotto riportato. La variazione è strettamente correlata a quanto esposto nelle note esplicative relative alle Attività non correnti esposte ai punti 6.1.2, 6.1.3, 6.1.4 e 6.1.5.

Ammortamenti Primo semestre
2018
Primo semestre
2019
Variazione
Ammortamenti immateriali 86.352 75.071 (11.281)
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzo di opere
dell'ingegno
55.075 49.014 (6.061)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 978 978 0
Altre 30.299 25.079 (5.220)
Ammortamenti materiali 1.047.404 1.085.380 37.976
Terreni e Fabbricati 381.501 392.803 11.302
Impianti e macchinario 355.765 346.182 (9.583)
Attrezzature industriali e commerciali 214.631 246.983 32.353
Altri beni 95.507 99.411 3.904
Ammortamenti attività agricole 213.548 231.969 18.421
Impianti di vigneti 213.548 231.969 18.421
Ammortamenti attività per diritti d'uso 0 400.708 400.708
Attività per diritti d'uso 0 400.708 400.708
Totale 1.347.304 1.793.128 445.823

La voce Svalutazioni e accantonamenti accoglie le seguenti voci:

Svalutazioni e accantonamenti Primo semestre
2018
Primo semestre
2019
Variazione
Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante 34.099 47.506 13.407
Totale 34.099 47.506 13.407

Per l'analisi della voce si rinvia alle note esplicative del par. 6.2.2 Crediti commerciali.

6.7.7 Proventi e oneri finanziari

Proventi e (oneri) finanziari Primo semestre
2018
Primo semestre
2019
Variazione
Proventi finanziari 82.528 1.182 (81.346)
da crediti vs altre imprese partecipate 5.125 0 (5.125)
proventi diversi da altri 2.676 1.182 (1.494)
rivalutazioni di strumenti finanziari derivati 74.728 0 (74.728)
Oneri finanziari (251.408) (355.008) (103.600)
Totale (168.880) (353.826) (184.947)
svalutazioni di strumenti finanziari derivati (98.122) (163.614) (65.492)
Interessi da passività fin. per diritti d'uso 0 (84.461) (84.461)
interessi e altri oneri vs altri (153.286) (106.933) 46.353

I proventi finanziari da crediti verso altre imprese partecipate sono riferiti ai crediti commerciali verso Venezianische Weinbar AG.

Negli Interessi e altri oneri verso altri confluiscono gli interessi relativi ai finanziamenti verso istituti bancari (per maggiori dettagli si rimanda alla nota 6.4.1 Passività finanziarie non correnti).

I proventi e oneri finanziari relativi agli strumenti finanziari derivati accolgono le variazioni di fair value intercorse nel periodo.

6.7.8 Proventi da partecipazioni

La voce accoglie i proventi derivanti dalla partecipazione nella società Premium Wine Selection S.r.l. deliberati nel primo semestre 2019 per Euro 45.000.

6.7.9 Utili (perdite) su cambi

Utili (perdite) su cambi Primo semestre
2018
Primo semestre
2019
Variazione
utili su cambi 389.905 157.202 (232.704)
perdite su cambi (520.807) (814.611) (293.804)
Totale (130.902) (657.410) (526.508)

6.7.10 Imposte sul reddito

Il Gruppo calcola le imposte sul reddito relative al semestre utilizzando l'aliquota fiscale che sarebbe applicabile al totale del reddito annuale atteso.

Imposte sul reddito Primo semestre
2018
Primo semestre
2019
Variazione
imposte correnti 1.427.684 890.000 (537.684)
imposte differite (anticipate) 81.475 65.319 (16.156)
imposte es. precedenti 0 (310) (310)
Totale 1.509.159 955.009 (554.150)

Le imposte differite sono state calcolate secondo il criterio dell'allocazione globale, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno.

Le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.

Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate sono indicate nella tabella seguente unitamente ai relativi effetti.

30 giu 2018 30 giu 2019
Ammontare Ammontare
differenze Effetto Fiscale differenze Effetto Fiscale
temporanee temporanee
Attività per Imposte anticipate 3.710.180 892.651 2.674.100 661.347
Mtm Irs 117.256 28.141 291.085 69.860
Effetti FTA 1.522.719 364.988 474.017 131.346
Altro 2.070.205 499.521 1.908.998 460.141
Passività per Imposte differite 5.355.821 1.401.321 7.179.602 1.849.983
rivalutazione fabbricati 1.711.360 477.469 1.591.030 443.897
utili su cambi 46.116 11.068 0 0
dividendi non corrisposti 13.380 3.211 2.225.362 555.919
Effetti FTA 1.302.336 361.742 1.172.896 324.491
Allocazione di consolidamento 2.282.629 547.831 2.190.314 525.675

6.8 Legge per il mercato e la concorrenza (Legge 04/08/2017, n.124, comma 125)

In ottemperanza all'obbligo di trasparenza di cui al comma 125 dell'art. 1 della L. 124/2017, si riepilogano di seguito i contributi e sovvenzioni ricevuti dalla pubblica amministrazione nel primo semestre 2019:

Ente erogante Contributo A titolo di
Grandi Marchi - AGEA 401.771 contributi OCM su progetti
Agricola F.lli Tedeschi - AGEA 20.055 contributi OCM su progetti
GSE 20.645 contributo incentivante e per scambio energia sul posto
AVEPA 13.541 contributi agricoli
ARTEA 7.246 contributi danni grandine
Totale 465.258

6.9 La gestione del rischio finanziario

Per la Gestione dei rischi finanziari si rimanda a quanto esposto nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018.

Classificazione degli strumenti finanziari e rappresentazione del loro fair value

Si riporta di seguito il prospetto che riepiloga gli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo, come definiti dall'IFRS 9, la relativa categoria di appartenenza ai sensi del medesimo principio, ed i corrispondenti fair value.

Attività finanziarie

30 giugno 2019 Finanziam.ti e
crediti
Investimenti
posseduti fino
a scadenza
Attività
finanz.
disponibili per
la vendita
Attività
finanz. al fair
value rilevate
a conto
economico
Totale Fair Value
Attività finanziarie come da bilancio
Attività finanziarie non
correnti
468.218 0 0 0 468.218 468.218
Altre attività non correnti 289.500 0 0 0 289.500 289.500
Crediti commerciali e altri
crediti correnti
16.781.630 0 0 0 16.781.630 16.781.630
Altre attività finanziarie
correnti
1.033 0 0 0 1.033 1.033
Totale attività finanziarie 17.540.381 0 0 0 17.540.381 17.540.381
31 dicembre 2018 Finanziam.ti e
crediti
Investimenti
posseduti fino
a scadenza
Attività
finanz.
disponibili per
la vendita
Attività
finanz. al fair
value rilevate
a conto
economico
Totale Fair Value
Attività finanziarie come da bilancio
Attività finanziarie non
correnti
467.347 0 0 0 467.347 467.347
Altre attività non correnti 355.445 0 0 0 355.445 355.445
Crediti commerciali e altri
crediti correnti
17.897.474 0 0 0 17.897.474 17.897.474
Altre attività finanziarie
correnti
1.033 0 0 265.429 266.462 266.462
Totale attività finanziarie 18.721.299 0 0 265.429 18.986.728 18.986.728

Passività finanziarie

30 giugno 2019 Passività al
costo
ammortizzato
Strumenti
derivati
Passività finanz.
al fair value
rilevate a conto
economico
Totale Fair Value
Passività finanziarie come da bilancio
Passività finanziarie non correnti 21.737.635 0 0 21.737.635 21.737.635
Passività finanziarie correnti 2.607.055 0 0 2.607.055 2.607.055
Debiti commerciali e altri debiti
correnti
12.336.971 384.896 0 12.721.867 12.721.867
Totale passività finanziarie 36.681.660 384.896 0 37.066.556 37.066.556
31 dicembre 2018 Passività al
costo
ammortizzato
Strumenti
derivati
Passività finanz.
al fair value
rilevate a conto
economico
Totale Fair Value
Passività finanziarie come da bilancio
Passività finanziarie non correnti 13.202.596 0 0 13.202.596 13.202.596
Passività finanziarie correnti 2.154.569 0 0 2.154.569 2.154.569
Debiti commerciali e altri debiti
correnti
11.272.656 147.314 0 11.419.970 11.419.970
Totale passività finanziarie 26.629.821 147.314 0 26.777.135 26.777.135

Per quanto attiene agli strumenti finanziari iscritti in bilancio al fair value al 30 giugno 2019, la tabella seguente illustra la tipologia di strumento, il suo valore in unità di Euro alla data di bilancio e la gerarchia di valutazione utilizzata:

Tipo operazione Valore al
30 giugno 2019
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie
Attività finanziarie non correnti 468.218 0 0 468.218
Altre attività non correnti 289.500 0 0 289.500
Crediti commerciali e altri crediti correnti 16.781.630 0 0 16.781.630
Altre attività finanziarie correnti 1.033 0 0 1.033
Totale attività finanziarie 17.540.381 0 0 17.540.381
Passività finanziarie
Passività finanziarie non correnti 21.737.635 0 0 21.737.635
Passività finanziarie correnti 2.607.055 0 0 2.607.055
Debiti commerciali e altri debiti correnti 12.721.867 384.896 0 12.336.971
Totale passività finanziarie 37.066.556 384.896 0 36.681.660

6.10 Rapporti con parti correlate

Nel corso del primo semestre 2019 risultano realizzate operazioni con parti correlate di natura ordinaria ed effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in libere transazioni, ascrivibili alle seguenti categorie:

  • Acquisto di beni;
  • Prestazione di servizi.

Con riferimento ai rapporti intercorsi con società del Gruppo, si precisa che tutte le operazioni con parti correlate compiute nel corso del periodo, ascrivibili alle categorie sopra menzionate, sono state concluse nell'interesse del Gruppo ed a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni effettuate con terzi indipendenti.

In riferimento all'articolo 2427, 22-bis del Codice Civile si evidenzia che il Gruppo ha posto in essere alcune operazioni in linea con i periodi precedenti a condizioni di mercato, come risulta dai prospetti sotto riportati ed espressi in migliaia di euro.

Le informazioni relative alle singole operazioni sono state aggregate secondo la loro natura, salvo quando la loro separata indicazione sia stata ritenuta necessaria per comprendere gli effetti delle operazioni medesime sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico consolidato. Alcune voci hanno subito una

significativa variazione rispetto al semestre comparativo a seguito della prima applicazione dell'IFRS 16, come descritto in precedenza.

Parti correlate – situazione patrimoniale-finanziaria (Euro/000) 31 dic 2018 30 giu 2019
a) Società partecipate
debiti 151 0
crediti 1.793 1.504
b) Amministratori e sindaci della Capogruppo e delle controllate e dirigenti
strategici
debiti 171 5.815
crediti 5 0
Immobilizzazioni 0 5.573
c) Stretti familiari dei soggetti b)
debiti 2 4
crediti 0 0
immobilizzazioni 0 4
d) Società collegate ai soggetti b) e c)
debiti 0 0
crediti 0 0
Parti correlate – conto economico (Euro/000) Primo semestre
2018
Primo semestre
2019
a) Società partecipate
ricavi della capogruppo 892 899
costi della capogruppo 409 246
dividendi percepiti dalla capogruppo 0 45
b) Amministratori e sindaci della Capogruppo e delle controllate e dirigenti
strategici
ricavi 4 1
canoni di locazione 218 0
costo del personale 948 906
compenso amministratori 998 936
compenso sindaci 33 32
costi per servizi 52 101
costi per diritti d'uso 0 251
c) Stretti familiari dei soggetti b)
canoni di locazione 4 0
costo del personale 24 27
d) Società collegate ai soggetti b) e c)
ricavi 0 0
costi per servizi 0 0

6.11 Dividendi

La Capogruppo Masi Agricola S.p.A., in esecuzione della delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2019, ha provveduto alla distribuzione agli Azionisti di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a Euro 0,10 per azione, per un ammontare complessivo di Euro 3.215.115,60, pari a circa il 54% dell'utile netto risultante dal bilancio individuale della Capogruppo riferito all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, con stacco cedola il 24 giugno 2019 e pagamento del dividendo il 26 giugno 2019.

6.12 Eventi successivi

Non si segnalano particolari fatti di rilievo intervenuti dopo il 30 giugno 2019.

6.13 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Si precisa che nel corso del primo semestre 2019 non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dal Gruppo Masi.

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini

Presidente

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